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Con «Escursioni per tutti» € 10 ANNO 130 - N. 236 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 MANO
Allegato
omaggio
a l'Eco di
Bergamo
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RELIGIOSO
POLITICO
2010
29 agosto
domenica
bunt
QUOTIDIANO Non praevale

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GIORNALE e suum XVI
Unicuiqu o Benedetto
Vaticano Aspettand

Il cuore a
Città del

profughi
nei campi
vivono ancora ilterr
n. 198 (45.542) mila persone dell'Ingh della

Haiti
Anno CL oltre settecento Moro. All'interno una
Tommaso può ancora ammirare
dal terremoto alle distru-

Tendopoli
chiesa si
sette mesi sfuggita mondiale,
A più di CANCELLI lunga iscrizione,
della seconda
guerra com-

(offerte valide solo per Bergamo e provincia)

di FERDINANDO nel 1532,
dollari di un pomeriggio for- zioni quale lui stesso, prima moglie,
milioni di lle quattro sembra un nella la sua sepolto

A estivo Londra groviglio di essere

e seicento turisti, un si rico- memorandoil desiderio

9 771125 425153
il prossi- con
in programma sono sta- micaio di esprimeva luogo: non sappiamoabbia
un miliardo dalla quale
a stento
nel quale sguardo più at- nello stesso
ione per le presidenziali figlia Margaret
e
novembre,34 aspiranti. L'Osa di linguaggi A uno quasi certezza se la quanto auspicato
è nel frattempo mo 28 per to-
di ricostruz A Port-au-Prince generale
dell'orga- ti esclusi 19 dei hanno comincia- nosce l'inglese.
si accorge
che la folla, compiuto
percorre realmente ma è quanto basta dal
progetti caraibica tento ci invisibili arterie,
Presentati
— segretario (Osa), di osservazio- dalle dal padre deposta
— ha detto di giunto il degli Stati americani la comunità missione gli patina che, di un turi-
cristiana in agenda to il 5 agosto la elettorale che vedrà seguendo stesse strade, attratta ostenta- gliere quella superficialità
un’educazione per il vero
sviluppo nizzazione Insulza, che ha loca- le legislati- sempre le
anche
le scuole le autorità e dal ne del processo anche per di un benessere che nes- tempo o dalla di rendere mu-
ancora set- sono la chiave visto che tra le mi- José
Miguel
incontri con alle urne 193 os- facili lusinghe luoghi di visita chiesa di smo vorace, rischia e scialbi
28. Sono Préval impiegati
simili a sbiaditi
il
-PRINCE, a vive- soprattutto state numerosi presidente ad haitianitotale saranno to o dai
vari La
PORT-AU gli haitiani costretti dopo Haiti, sono sempre per gli aiuti li, a partire dal Insulza è giunto ve. In ometterebbe. quasi si le chiese quasi impercepibilecontinua
tecentomila per sfollati allestiti cattoliche suna guida non è fra questi: rendendo che in esse
12 gennaio, Nel ringraziare apostolico primo ministro. dalla pubblicazio- per servatori. zona poco sei della Vita alle tragiche vicen-
re nei campi terremoto del di almeno gliori». dall'Acs, il nunzio necessario Haiti a pochi giorni dei candidati Old Chelsea Tamigi in una
nel tanto lon- battito accanto
il devastante la morte feriti e raccolti che è prima cu- lista ufficiale specchia pubblici, che anche a scorrere una cin-
prendersi ne della dai mezzi
che ha provocato persone,
altrettanti I nu- ha sottolineato ai fedeli
e poi servita mete tradizionali meglio de umane. accadute
più a est nel
di
trecentomila
milione di
senza tetto. accen- «guardare dalle acque tana dalle chiede di guardare arrivarci.
Come quelle
di chilometri Nord:
oltre un che non speci- ra delle chiese». inghiottita ci
il tassista della città per antico ed quantina quasi sul Mare del dicembre
tragedia
meri di questasoluzione sono Jean Max
stati di Sindh la cartina nel cuore di un del 29
provincia appena Londra,pomeriggio Becket ve-
na a trovare in fuga dalla Eppure è del centro, platani tardo Thomas
primo ministro, Repub- da quattro

tsunami
quartiere stessi 1170 l'arcivescovo
ficati dal in visita nella vicina recato per di pakistani elegante da quegli nascondo- niva affrontato
e trucidato est della
nord
Bellerive, dove si è un fondo milione ombreggiata nel
Un altro sera discretamente dietro alle uomini nel transetto Il luogo,

Un lento
di
blica Dominicana, che alla di Canterbury. un sobrio al-
alla presentazione il Paese ter- illuminate visti
assistere privato per no le finestre passati si sarebbero Wilde,
cattedrale
attualmente
sorge da un
anni come Oscar Sargent qualein nuda pietra sormontato
di investimenti realtà mo- quali in spade
remotato. ministro ha in di stilizzate
«Il processo cenare personaggiJohn Singer dal taxi tare crocifisso lungo il percorso
Il primo Carter, moderno
certo ottimismo. sicuro — l’o-
ha Howard Christie. Scendendo
statua che incrociate, si trova alla cattedrale
strato un ma la visita

Trend invertito
una

Oggi con L’Eco L’intervista

Agatha
è lento
si è prefissato
o silenzio di sottile suggerito per dei meno scenografici
di recupero il Governo Attual- si nota il fiume e un'emozione battito di ma è forse
uno vetra-
detto — ricostruire il Paese». dall'E- guarda il come il con le sfavillanti

Choc a Messina
san se confrontato le tombe di re e regine:
biettivo di le stime
fornite
persone si rende
palpabile perduto: o
il cuore
del santo
mente, secondo che credevamo presenza te medievali le
circa trecentomila ma al- un cuore Moro è qui una un luogo per sentire battere che seguivasof-
secutivo, tendopoli, Se c'è il arcivescovo Tommaso è necessario per-
vivono più nelle quotidiana- Tommaso
appieno Maestro
non hanno e rassicurante. suo lasciarsi
tre settecentomila di acqua,
cibo, medici- viva si comprende visita del orme del fare silenzio, umana
neces- nel quale per la prossima e dal fermarsi, dalla dimensionenascosto
mente bisogno generi di
primissima della
motto scelto nel Regno Unitostemma, meare anche vissuto in quel
nali e altri l'ultima
riunione che
Santo Padre per il suo unto del dramma
sità. Durante per la ricostruzione, lascia-
all'ex presiden-
Newman
cardinale questo: Hearth speaks cuore»: si
commissione cuore». Il transetto. parla al con la certezza
guida insieme Clinton,
invia- è proprio cuore parla al Inghilter- «Il cuore
come questi per sincro-
Bellerive Bill «Il in
Uniti, Haiti, sono Hearth, Chiesa che
è
anche no luoghi di tornarvi con quello
te degli Statidell'Onu per cuore della quello dei suoi fedeli santi e di aver bisogno
to speciale per un valore cuore
proprio per imparare ad
progetti e seicento ra parla
a i suoi nizzare il Chiesa, parole che, dal
stati presentati di un miliardo
attraverso può essere
e soprattuttouna voce che in luoghi della madre le ai fe-
complessivo dollari che costituiscono davvero rivolgerà
di verso il Pae- lo fa con più chiaramente parte ascoltareBenedetto XVI viaggio.
milioni della comunità latina. Di ascoltata da qualchetrovarsi, cuore, suo ormai imminente
l’impegno nel
se più povero
dell’America stati destinati spesso trascurati: potrebbe di deli
milioni sono Governo di nella Old
Chelsea il corpo
questi, 904 specifici del desiderio,
a progetti
cento
il 70 per terre- per suo esplicito
— dove
Port-au-Prince è stato distrutto
dal
a, i del 1930
degli edificinei settori dell’agricoltur del- i document
— infrastrutture, vio Vaticano

udienza»
moto , delle genera-
così il segretario dall'Archi

Si è fermata la caduta Walter Barbero: «Così

dell’elettricità e della sanità. a ha definito, Pubblicati

I «fogli di
l’istruzioneritardo nella ricostruzione — ri- rallentatore»:Ban Ki-moon pakista-
alto è il

Pacelli
Ma il sisma è dovuto dell'Onu
sempre più epidemie a le giorni scorsi, la
tragedia dal
mesi dal dal nunzio di nei delle ore,
oltre sette dovrebbe,

Lite in sala parto, gravi mamma e figlio

sottolineato Ber- di me diffusione igieni- il passare inquietanti
na. E con

del cardinale
secondo quanto ad Haiti,
arcivescovo di in- altro milione del schio della pessime condizioni vi è la mi- Paese sommerso
emergono che
apostolico Auza — alla carenza , 28. Un delle per esempio,
ISLAMABAD fuga dalla provincia cifra causa se non bastasse, talebani realtà: si prevede, donne, nei pros-
nardito C. al collasso dell’ammini- in drammatica che. Come attacchi una a partori-
alla diffusa persone
che sta col- naccia di ripetuti almeno sessantamilacostrette
frastrutture,governativa e una vi- Sindh: è
l'ennesima, già in ginocchio:
strazione Il presule, durante
la tragedia dalle al- contro un Paese già tradotta in real- simi mesi, sarannoassenza di strutture
alla che testimonia prostrato è in una totale
dell’Aiuto Pakistan, con il passare dei minaccia che si di tre operatori della re
corruzione. generale a Königstein, pendo il
sita al quartier soffre (Acs)
Il Paese, su più fronti: con l'uccisione inondate al sanitarie.
che le priorità luvioni.
si trova assediato non sembra tà nelle zone tsunami
Chiesa indicato «Uno
in Germania,
ha l’im-
sottolineando rive-
giorni, maltempo inter- umanitari dello Swat.
l'emergenza
l'aiuto della
comunità co- valle
per la ricostruzione, che la Chiesa placarsi, non è efficace e sollecito
del ruolo , dal mo-
portanza dell’istruzione metà della ripresa

L’OSSERVATORE
ste nel campo a oltre la e
nazionale
la lentezza
provvede
mento che del Paese. «L’istruzione denuncia
delle scuole
a a usare
Bernanke

La Fed prontconvenzionali
tante
sono ancora
per il continente
le difficoltà
Africa strumenti non
La giovanela crisi
Ma economica
nell’attività ripresa».
stabilizzazione di una la
ameri- all’inizio
globale e se la domanda,
, 28. L’economia è pronta, Comunque, «anche stanno

che sfida WASHINGTON Ma la Fed e l’occupazione tasso

a inter- anno, il
«Se pensia- cana rallenta. necessario, con mi- produzioneormai da un apparso meno

del numero di ditte artigiane si fa luce sulla città»

sono tante. — ripor- in cui sia è
in campo insieme nel caso della ripresaha assicu- crescendo economica aspettassimo»,
bussa sorseall'Africa nel suo dobbiamo sostegno
venire a convenzionali. Lo presidente di crescitadi quanto ci precisando che
africana mo “Sole” — sure non Ben Bernanke, le
L'economia potenziale ta l'articolo del un'economia grande par- vigoroso Bernanke, recenti,
ROMA, 28.del Bric. Con un il atto di poi si stu- rato ieri americana, L'i- ha osservato i deboli dati ne nel
alle porte enorme, in quarant'anni prendere Bric». Se centrale
Jackson Hole.
al livello quella del più impor- della Banca suo «nonostante per un’accelerazio
economico potrebbe arrivare la Nige- quanto le undici economieprossimi qua- summit di che è in
lando al tutto quello stimolare
precondizioni in piedi». e —
continente e Russia. Nel 2050 Paesi co- diano del continente nei il loro pro- restano
stituto farà gli strumenti per la defla- 2011 maggiore preoccupazion tas-
tanti i ha l’elevato
di Brasile anche superare Corea del — analizzando potere e La — è per
ria potrebbe il Canada e la è un ar- rant'anniandamento demografico, e per combattere momento Bernanke perché «un’alta
lavoro che
ne la crescita rischi sono al indicata spiega disoccupazione ha costi le
pe-
me l'Italia, in evidenza «Il So- babile nella forza produttività cui so di
zione, i strada e non solo

ROMANO
Diversa la Jean-Claude disoccupazion non ha lavoro e
per
Sud. A metterlo sul quotidiano su al- cambiamenti e la loropil combinato molto bassi. della Bce, anche ri-

Diverbio tra ginecologi compromette nascita: sospesi

si gioca Go- conseguirannoche il loro è neces- santi per chi
ticolo comparsoLa partita di superare
i dal presidenteaiutare la ripresa ma pone con
le 24 Ore». delicati: stabilità mi- —
«si evince per debito. Non famiglie, della ripresa
2050 potrebbe Trichet: ridurre il — ha proprie delle famiglie
e
cuni capisaldi alla corruzione, entro il di dollari». sario agire per direzione schi alla sostenibilità
redditi
verno, contrasto telecomunica- 13.000 miliardi in questa — potreb- i suoi effetti sui ripresa del mercato
di scuola, sfide, ma le ri- muoversi francese
perso stile sulla fiducia; la dolorosamente lenta».
glioramento Tante detto il banchiere
a «un decennio sarà farà man-
zioni e internet. be portare del lavoro Reserve non ritenendo
di recente Ma la Federal Pur
Giappone». «si è mostrata — apporto. sole non
La ripresa di quanto previsto care il proprio centrali da economi- a
sono le banche contemporane
meno vigorosa — ma ci ne nel che «le risolvere i problemi di- per la storiaEcco i «fogli di
Bernanke possano il Consiglio interesse
ammette di un'accelerazio
del presiden- ci», Bernanke
assicura: condizioni di straordinario a pubblicare. segretario di Stato
con
mantenere sostenere iniziato
precondizioni rassicurazioni la drastica rettivo «intende per finora ignota Vaticano ha dall'8 febbraio 1930 suo successore ad
2011». Le arrivano dopo secondo accomodanti Una fonte Segreto Pacelli, 1939), iniziò
te della Fed ribasso del pil delfronte del finanziarie che l'Archiviocardinale Eugenio Pontefice (10
febbraio il porporato ed eccle-
al del del la nomina
revisione salito dell’1,6 a sul ta- la
ripresa». udienza» e, dopo la morte giorni dopo quelli con diplomatici per un decen-
trimestre, A pesare di Pio XI Pio XII. Già quattro e poi anche quotidianamente
prima stima. l’ampio deficit di con il Papa, quasi dall'autore
2,4 della soprattutto miliardi il nome gli incontri . Conservatiimmediatez-
glio è stato schizzato a 445
mantenuta di Pio XI e
3,37 punti vescovo Debernardi
appuntare una consuetudine della scomparsa con precisione nel cuore della,
commercialesottraendo ben importa- Riserve del il dialogo siastici, con poche ore prima fogli danno conto, di lavoro di Pio XI
di dollari, alla crescita. Le per cento a 2600 la prassi governo
ma prosegue nio, fino papale, i illuminando energia di
percentuali volate a più 32,4 9,1 per dopo l'elezione questioni, emerge la sapiente
sono in calo del za za, di innumerevoli questa di Pacelli.
zioni contra- L'amarez i Attraverso e assoluta fedeltà PAGINE 4
E 5
contro esportazioni
per le conclusion Santa Sede.
profonda
periodo difinito — ha detto
cento. «Il è una accanto all'intelligente
zione economica assistito a del sinodo
— abbiamo
Bernanke valdese metodista PAGINA 6

SGSDAG A PAGINA 5 SGSDAG GALIZZI A PAGINA 11 SGSDAG NOSARI A PAGINA 44

POVERA FAMIGLIA L A PAVIMENTAZIONE DI PIAZZA VECCHIA BAS SA : SINDACI ALL’AT TACCO

TUTTI NE PARLANO «Gres, fu una scelta ponderata» «Chiarezza sul cromo nell’acqua»
MA FATTI POCHI
di FRANCESCO ANFOSSI

I
n Italia la politica familiare è l’orfanella d’Eu-
ropa. Lo sapevamo già, ma ce lo confermano i
dati sulla situazione del Paese del ministero del-
l’Economia. Per famiglia e maternità si spende
l’1,4% del Pil, contro il 3,7 della Danimarca, il 3 del-
la Svezia, il 2,8 della Germania e il 2,5 per cento del-
la Francia. Siamo gli ultimi insieme a Spagna e Por-
togallo. Per quanto riguarda invece la quota di spesa
nell’ambito di tutte le prestazioni di protezione so-
ciale, l’Italia tra i 27 Paesi europei precede solo la Po-
lonia. E così da sempre e il guaio è che la situazio-
ne non accenna a migliorare, nonostante le promes-
se dei politici, inversamente proporzionali alla realtà a pagina 22 Pozzi a pagina 39
dei fatti. Del resto abbiamo di meglio da fare, non pos-
siamo certo preoccuparci del futuro, anche se è lì che

Assalto ultrà, stadi vietati per 44

andremo ad abitare.
Naturalmente le dichiarazioni di intenti sono tan-
te. Praticamente tutti i partiti promettono un fisco
a misura di famiglia, Lega compresa (è stato lo stes-
so ministro Calderoli ad annunciare proprio a que-
sto giornale che il criterio familiare sarà alla base del
federalismo fiscale). E anche gli altri politici, tutti le-
sti a partecipare al family day o a promuovere confe-
renze sulla famiglia. Ma al momento di elaborare leg-
Presto notificati i provvedimenti che proibiscono l’ingresso alle manifestazioni sportive
gi e a votarle, chissà come mai, la famiglia sparisce.
Quando infatti sulle politiche familiari si va alla re-
sa dei conti, la situazione è ben diversa. La verità è
Altre perquisizioni della polizia: sequestrati fumogeni. Gli inquirenti: gesto premeditato
che la politica italiana non ha mai messo al centro
■ Arrivano i Daspo (Divieto di accesso a manife- IIII L’INTERVISTA
i figli. Non ci sono mai stati interventi strutturali: es- IIIII SERIE B: ALBINOLEFFE TR AVOLTO IN CASA stazioni sportive) per gli ultrà che hanno preso par-
sere single o avere un nucleo numeroso per il fisco
te alla manifestazione contro Maroni e la tessera
italiano è la stessa cosa, l’imponibile resta uguale,
il denominatore dell’imponibile è sempre uno. Al
del tifoso, sfociata in pesanti disordini, mercoledì
sera ad Alzano. Sono 44 – ha precisato la questu-
Bersani: serve
massimo si va avanti a colpi di bonus. Il termine «as-
segno familiare» è un’invenzione italica forse per pa-
ra – le persone finora identificate e denunciate con
l’accusa di adunata sediziosa e manifestazione non una riscossa civica
gare i rimorsi, con un assegno, di una politica fami- autorizzata: per loro, dopo la denuncia è in arri-
liare che non c’è. Si sono prodotti interventi spora-
dici e precari, come il bonus bebè, che non basta nem-
vo anche il Daspo, che può avere durata massi-
ma di cinque anni. I Daspo sono in fase di redazio-
per cambiare l’Italia
meno a comprare i pannolini per un anno ed è servi- ne da parte degli uffici e saranno notificati agli in-
to più a innescare polemiche contro gli extracomu- teressati nei prossimi giorni.
nitari che altro. Se prendiamo l’Isee, l’indicatore del- Intanto ieri è stato fatto il punto sulle indagini
la situazione economica equivalente, scopriamo che seguite alla guerriglia. La polizia ha confermato le
per ottenere il bonus sociale di 200 euro il single non perquisizioni nelle case degli ultrà e ha comuni-
deve superare i 15 mila euro di reddito mentre la fa- cato di aver trovato e sequestrato alcuni fumoge-
miglia con tre componenti può salire a un tetto di 17 ni. Dagli accertamenti svolti, inoltre, risulta accer-
mila per ottenere un bonus di 450 euro. Che signi- tata la premeditazione degli episodi di violenza.
fica 50 euro in meno a componente rispetto al single.
Attanà a pagina 21

B
en diversa è la situazione degli altri Pae-
si. La Francia, grazie alle sue politiche di C O S T U M E E O LT R E
sostegno familiare, è riuscita a raddoppia-
re la media dei figli, che è di due per fami-
glia. Ma lì le mamme, oltre a congedi familiari, con- IL PAESE CHE CADE
tratti part time molto più variegati e flessibili, sgravi
fiscali, scuole materne aperte dodici mesi su dodici, SULLE PICCOLE REGOLE
possono contare persino su sconti consistenti su be-
ni e servizi riguardanti la maternità e l’assistenza al di ALBERTO KRALI
bambino.
I politici italiani distribuiscono in spiaggia volantini Ci sono due economie dell’illega- Il leader del Pd Pierluigi
sul quoziente familiare, che divide l’imponibile per lità: la prima è quella registrata dal- Bersani stasera sarà alla
i componenti del nucleo familiare (e che in Francia è le proiezioni statistiche ed è quan-
tificata intorno ai 250 miliardi, cir- Festa provinciale del partito,
una realtà ben consolidata), tanto sbandierato ad ogni
convention sulla famiglia. Ma al momento di fare del- ca il 15% del Prodotto interno lor- a Seriate, per presentare
le scelte, si dice che costa troppo allo Stato. Ma se do secondo i dati della Banca d’I- il suo progetto di un nuovo
nemmeno si incomincia su quella strada, magari co- talia. Ulivo. «Vuole essere
In uno studio del 2002 il Fondo mo-
minciando col togliere l’Iva dai prodotti per la mater-
netario internazionale stima il fe- la coalizione di chi – dice
nità, come i pannolini, il latte in polvere, come si fa nomeno del sommerso intorno al Bersani – ha a cuore
ad arrivare al traguardo? Favorire le nascite significa 27%, secondo in assoluto dopo la
favorire il futuro di una nazione. In compenso spen- la democrazia, e non
Grecia, che vanta il primato del
diamo più di tutti in Europa per invalidità, vecchiaia 30% del Pil in nero. Unanime la ri- l’antiberlusconismo.
e pensioni ai superstiti. L’Italia è un Paese per vecchi,
ma solo per vecchi, tutto il resto non conta. Paga. E
Atalanta, 0-0 a Varese senza incantare provazione: è un male, dicono tut-
ti, ma poi tutto resta come prima.
Lavoro e riscossa civica
le parole d’ordine»
magari, quando si tratta di mettere al mondo un figlio da pagina 45 a pagina 51 (foto P. Magni)
si fa due conti in tasca e ci ripensa. Continua a pagina 4 Ravizza a pagina 2

«Leonessa nei campi» Michael Acerbis, di Entratico, perde la vita sulla statale 42 a Darfo Boario Terme: rientrava da una gita

È allarme a Romano Muore in moto a 31 anni: presto sarebbe diventato papà

IIII TREVIOLO ■ Una leonessa nei cam- ■ Sarebbe diventato papà di una IIII L A SCIENZIATA BERG AMASCA
pi del Bradalesco, tra Ro- IIIII BERG AMO: IN VIA CRESCENZI bambina tra poche settimane, ma ci

Trealbe, accordo
mano e Covo, nella Bas-
sa. L’allarme è stato lan-
Studio d’ingegneria
si è messo di mezzo un tragico desti-
no. Michael Acerbis, 31 anni, geome- «Nanotubi, grande sfida
ciato da due ragazzine di tra di Entratico con una grande pas-
con il Comune Covo che, tornando a ca-
sa, hanno raccontato di a fuoco nella notte sione per la moto, ha perso la vita ie-
ri, poco prima delle 13, sulla statale
in difesa dell’ambiente»
avere visto il predatore 42 a Darfo Boario Terme. Acerbis sta- Silvia Giordani, 36
Accordo a Treviolo tra uscire dai fusti di mais Paura l’altra notte in via Crescen- va viaggiando in direzione della Val- anni, bergamasca
il Comune e la società con in bocca un altro ani- zi a Bergamo, dove sconosciuti le Cavallina per tornare a casa, do-
male. Le ricerche condot- hanno cosparso di benzina la fac- po una mattinata trascorsa in sella al- e scienziata di
sportiva Trealbe: te dai carabinieri (anche ciata di uno studio d’ingegneria la sua Suzuki per una lunga gita in punta in Irlanda,
pagheranno metà con un elicottero) e dalla appiccando poi il fuoco. Paura tra compagnia di un amico, anch’egli di guida un pool di
ciascuno il primo affitto polizia locale non hanno i residenti, che hanno udito uno Entratico, che ha assistito al tragico
fornito riscontri, e le au- scoppio e hanno visto un’auto al- incidente senza poter fare nulla. Mi- giovani ricercato-
per il campo sportivo torità rassicurano i citta- lontanarsi. Sul posto è stata poi chael Acerbis si è scontrato frontal- ri. Aprirà Berga-
parrocchiale. In attesa dini. Ma la zona, solita- trovata una tanica. Il titolare del- mente con una Volkswagen Polo ed moScienza pre-
mente molto frequentata lo studio effettua perizie anche è morto sul colpo, battendo il capo
che il Comune da ciclisti e pedoni, ora per il Tribunale di Bergamo. contro il vetro dell’auto e facendo un sentando un pro-
decida l’acquisto lo è molto meno. volo di una quarantina di metri. getto innovativo
a pagina 25
Baggi a pagina 27 a pagina 32 Arrighetti a pagina 31 S. Pesenti a pagina 9
2 l’intervista DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

LE STRATEGIE
D’OPPOSIZIONE
IIE A C C O LT O D A F R AT T I N I M

ROMA BLINDATA
ARRIVA GHEDDAFI
PER DUE GIORNI
A meno di nuove sorprese o nuovi cam-
biamenti di programma dell’ultimo mi-
nuto, il leader libico Muammar Ghedda-
fi arriverà oggi a Roma per una visita di
due giorni centrata sulle celebrazioni, in-
sieme all’amico Silvio Berlusconi, per il
secondo anniversario della firma del Trat-
tato di amicizia italo-libica. Un visita che
potrebbe – l’agenda è ancora in parte da
definire – comprendere anche incontri
economici, visti gli interessi italiani in Li-
bia e viceversa (da Eni a Unicredit). L’ar-
rivo del Colonnello è previsto per oggi al-
le 12 all’aeroporto di Ciampino, dove ad
accoglierlo ci sarà il ministro degli Este-
ri, Franco Frattini. Berlusconi è rimasto
ad Arcore e dovrebbe rientrare nella ca-
pitale tra questa sera e domani mattina.

Bersani: pronti alla riscossa col nuovo Ulivo

Il leader del Pd stasera alla Festa provinciale a Seriate: c’interessa un progetto, non l’antiberlusconismo
«La Lega? Vicina al vecchio zio per prendergli l’eredità. Ma sul federalismo ne sappiamo di più noi»
■ Il leader del Pd Pier Luigi Bersani ve-
nerdì era al Meeting di Rimini, ieri ha aper-
to la Festa nazionale del partito a Torino,
oggi sarà alle kermesse provinciali di Cre-
mona e Bergamo (dalle 20,30 nell’area ex
Ismes di Seriate, intervistato da Paolo Be-
rizzi, inviato di «Repubblica»). Lo intervi-
stiamo mentre è in auto.
Segretario, il Pd è in movimento?
«Sicuro. Si sta cercando di mettere in mo-
to tutte le nostre forze. In questo agosto do-
ve la politica ha dato il peggio di sé, noi ab-
biamo moltiplicato le feste: alla fine dell’an-
no ne avremo più di duemila, sarà il nostro
record. Già questo raffigura un partito mol-
to presente e radicato».
È la «riscossa civica» a cui fa riferimento ne-
gli ultimi discorsi?
«Nella parola "Ulivo" c’è proprio l’idea
che i partiti si devono mettere al servizio di
una riscossa che va oltre loro. L’Italia può
avere un futuro se si riparte da energie sa-
ne, dove chi ha di più deve dare di più. Per
questo mi sto rivolgendo in particolare a
tutte le decine di migliaia di volontari che
lavorano a queste feste e attraverso loro da-
re un messaggio più generale, di gratuità e
rispetto delle regole. C’è bisogno di contrap-
porre a un modello individualistico e cini-
co, la generosità di uno sforzo collettivo».
L’impressione è che il plauso da
Prodi a Casini al suo «nuovo Ulivo»
lo dipendente, ma anche autonomo, delle
piccole imprese) è un dramma. E poi un fi-
sco equo, bisogna alleggerire lavoro e im-
prese e caricare su evasione fiscale e reddi-
ti da finanza e da patrimonio; l’università e
la ricerca; il federalismo: ne sappiamo di
più noi della Lega, ma lo vogliamo per uni-
re non per dividere. Noi abbiamo un’idea
di Italia».
Che però emerge poco.
«La manovra finanziaria è passata col 38°
voto di fiducia. Noi avevamo una manovra
alternativa, spendevamo 24 miliardi in un
altro modo. Non abbiamo avuto neanche la
possibilità di discuterne. Il fatto di non ac-
corgersi delle nostre proposte deriva da una
democrazia strozzata, dove l’opposizione
viene ammutolita in Parlamento e poi le
si rimprovera di non avere voce».
Tornando alla sua idea di nuovo Ulivo, chi
ci vede dentro?
«Non sta a me parlare per altri, ma pen-
so che per esempio Sinistra e libertà, Idv
e Psi possano essere forze interessate a que-
sta operazione sul nuovo Ulivo che ci tiene
saldi su un quadro programmatico».
E l’Udc?
«Anche l’Udc può essere interessato a
considerare sia un quadro di convergenza
costituzionale sulle regole del gioco sia un
patto di governo. E penso che possano es-
serci nel centrodestra delle forze che riman-
gono di destra e conservatrici che però su
alcuni punti – tipo autonomia della magi-
stratura e legge elettorale – possono avere
un atteggiamento dialogante. Per questo par-
lo di alleanze sui temi della democrazia».
Si riferisce ai finiani?
«Anche, ma il punto è che bisognerà pur
capire se la destra vuole essere una destra
di stampo populista o di stampo europeo e
costituzionale».
Non rischia di essere la solita «ammucchia-
ta» dove c’è dentro tutto e il contrario di tutto?
«Noi siamo pronti al dialogo con chi ha
a cuore una democrazia normale, vuole di-
scutere di regole, di una Costituzione da
preservare nei suoi fondamenti, di istitu-
zioni da riformare non in senso plebisci-
tario, di equilibrio tra poteri, e non in sen-
so personalistico. Per esempio avere una
legge elettorale dove una persona può no-
minare tutti i suoi parlamentari è un pro-
blema che non interessa solo il nuovo Uli-
vo o il centrosinistra».
Cosa pensa della guerra mediatica contro Fi-
ni?
«Già da un anno dico che siamo al secon-
do tempo del berlusconismo, nel quale Ber-
lusconi ha ancora moltissima forza media-
tica, di consenso, di potere, ma non riesce
più ad alzare la palla del sogno. Siamo in
una fase pericolosa, perché si può arriva-
re all’esercizio della forza senza la prospet-
tiva. Agosto ha dimostrato come possa es-
sere presa una deriva della politica a livel-
li barbarici e disgustosi. La politica non può
essere ridotta a questo, se no il distacco dei
cittadini diventa davvero micidiale».
Per ora le elezioni anticipate sono state evi-
tate. Se si fosse andati alle urne la Lega avreb-
be stravinto?
«La Lega si sta comportando come quel-
lo che sta vicino al vecchio zio per prender-
gli l’eredità. La Lega, se prende dei voti ades-
so, li prende da Berlusconi. Ma la Lega sta
tradendo radicalmente la sua impostazio-
ne originaria. Le autonomie locali non so-
no mai state peggio da quando si chiacchie-
ra di federalismo; la Lega ha consentito a
Berlusconi di fare leggi ad personam alla
grande; le dà fastidio Roma ladrona ma non
le danno fastidio i quattro ladroni di Roma.
Il Pd su questo sconti non ne fa».
Il Pd, però, non ha mai calcato la mano sul-
le divisioni del centrodestra, spingendo per il
voto anticipato. Paura di una disfatta?
«Punto primo: non temiamo le elezio-
ni. Punto secondo: se arriveremo a elezio-
ni anticipate, dev’essere chiaro che que-
ste avranno un padre e una madre che so-
no Berlusconi e la sua crisi. Avrà fatto tutto
lui, le ha volute lui e le pagherà lui. Le ele-
zioni anticipate certificano il fallimento
di Berlusconi, noi non le temiamo certo, ma
le cercherà lui sui problemi suoi».
In caso di elezioni, chi sarà il
leader del centrosinistra? «l’U-

“ “
abbia ringalluzzito anche lei. Le era
stato rimproverato di essere un «sol-
datino senz’anima». Un dirigente
rigoroso, molto ex Pci, ma senza ca-
Siamo in una fase risma.
pericolosa, «Ho fatto tanti mestieri e all’i-
dell’esercizio della nizio sembravo sempre un die-
sel. Ma non è così. Io vorrei solo
forza senza la trasmettere un’idea di squadra,
prospettiva. Agosto chi si trova a fare pro tempore
il capo ha il compito di suscita-
ha dimostrato una re energie e indirizzarle, non di
deriva della essere della serie "ghe pensi
mi"».
politica a livelli Eppure dove sta la novità nel ri-
barbarici proporre un grande coalizione an-
ti Berlusconi?
«E infatti non è affatto una coa-
lizione anti Berlusconi. Alle Fe-
ste parlerò di un progetto, non di Berlusco-
ni. Nel "nuovo Ulivo" c’è l’idea di un’espe-
rienza che vada oltre l’Unione, è un appel-
lo a quelle forze che sono preoccupate per
la democrazia, vogliono prendersi respon-
sabilità coerenti di governo e sono disposte
anche a riconsiderare una riorganizzazio-
ne del centrosinistra in chiave strutturale,
e quindi a prendere un impegno serio da-
vanti agli italiani su un progetto».
Al centro però c’è sempre l’antiberlusconi-
smo – che a dire il vero non ha mai fatto gioco
al centrosinistra –, anziché una proposta poli-
tica.
«Se ci fosse più generosità nell’osservar-
ci si vedrebbe che nelle nostre assemblee
nazionali, la prossima sarà a ottobre, abbia-
mo varato delle posizioni sui problemi, con
un documento sui nodi del diritto del lavo-
ro, sull’Università, ne faremo uno sul tema
fiscale. La nostra proposta si sta componen-
do».
In questi giorni si parla dei «cinque punti
di Berlusconi», ma quali sono quelli imprescin-
dibili per il Pd per costruire un’alternativa di
governo?
«In due parole, lavoro e riscossa civica.
Lavoro non solo perché ci dà da mangia-
re, ma perché è la dignità della persona. Ave-
re un Paese che non parla di lavoro (non so-
IIIII IN CERCA DI ALLEANZE
Forcing dei Democratici per una nuova legge elettorale
Si riaccende il dibattito sulla legge elet-
torale. Il Partito democratico, in sintonia
con le altre opposizioni, ma anche con
Futuro e libertà, insiste e chiede di modi-
ficare l’attuale «porcellum». Il Pdl uffi-
cialmente fa però muro e assicura che
non è un tema all’ordine del giorno. Sil-
vio Berlusconi, secondo quanto riferisco-
no ambienti parlamentari di maggioran-
za, infatti non ha alcuna intenzione di
aprire anche questo fronte. Eppure l’esi-
genza di rivedere le regole del voto è sen-
tita anche da alcuni esponenti Pdl (tra i
firmatari c’è Antonio Martino, ma anche
Benedetto della Vedova e Adolfo Urso)
che insieme a colleghi del centrosinistra,
Radicali in testa, e a intellettuali e docen-
ti universitari hanno firmato sulle pagi-
ne del Corriere un appello per introdur-
re i collegi uninominali. L’obiettivo prin-
cipale è quello di restituire ai cittadini «il
potere di scelta», spiegano, e ottenere an-
che in «Italia quella stabilità e certezza
delle leggi elettorali che gli standard de-
mocratici internazionali raccomanda-
no». La verità è che il premier, attacca
il capo della segreteria politica di Bersa-
ni Filippo Penati, non ha alcuna inten-
zione di «abbandonare il "porcellum" per
mantenere il pieno controllo sui nomina-
Pierluigi Bersani: sarà stasera a Bergamo
ti in Parlamento». E proprio impedire che
questo possa ripetersi è un obiettivo che
dovrebbe essere condiviso, dicono i De-
mocratici, dalle altre forze politiche, an-
che nel centrodestra: «Non è solo un pro-
blema del centrosinistra e sono convinto
– afferma Pier Luigi Bersani che sembra
guardare anche a Fini – che il discorso di
una nuova legge elettorale andrà avanti
e lo faremo andare avanti». Entrando nel
merito, Bersani assicura di puntare a una
legge elettorale che «preservi il bipolari-
smo e consenta al cittadino quando sce-
glie il suo candidato anche di sapere che
maggioranza e che governo sta votando».
nità» di sabato invoca le prima-
rie che lei non cita mai nella sua
lettera-manifesto.
«Le primarie le abbiamo
inventate noi. Nel nostro sta- Ultrà e tessera del
tuto c’è scritto che in caso di tifoso? Penso tutto
elezioni si propongono le pri- il male possibile
marie di coalizione. Quindi
sappiamo qual è il percorso. sugli episodi di
Ma non credo che le prima-
rie si debbano fare domani
violenza, ma non
mattina, come se le elezioni metto la mano sul
fossero già state proclamate». fuoco che le
Autocandidature ce ne sareb-
bero già molte: da Vendola a regole siano
Chiamparino, da De Magistris ben fatte
alla Bonino, passando per Vel-
troni. Ma Bersani vuole essere
il leader alternativo a Berlusco-
ni?
«I cappelli sulle sedie bisogna che non li
metta nessuno. Prima di ogni altra cosa dob-
biamo garantire agli italiani una compagi-
ne solida con un progetto nuovo e credi-
bile. I problemi di questo Paese non si risol-
vono con una persona, non ricadiamo nel-
lo schema che vogliamo sconfiggere. Nes-
suna democrazia occidentale funziona con
il salvatore della patria. Noi stiamo lavoran-
do per un progetto per l’Italia e quando sarà
pronto verrà fuori anche una leadership».
La sensazione è che questa volta, quando sarà,
la sfida sarà davvero definitiva. È così?
«Sì, perché in gioco non c’è solo il pas-
saggio da un governo a un altro. Alle pros-
sime elezioni saremo di fronte all’interro-
gativo "quale Italia vogliamo", nell’assetto
democratico e nei suoi profili culturali e va-
loriali».
Cosa pensa dei disordini degli ultrà atalan-
tini contro il ministro Maroni e la tessera del
tifoso?
«Penso tutto il male possibile sugli epi-
sodi di violenza, ma non metto la mano sul
fuoco che le regole che si sono trovate sia-
no ben fatte. È se c’è da discutere si discu-
ta ma senza incoraggiare in nessun modo
forme di violenza».
Benedetta Ravizza

L’Anm: perdita di tempo. Il ministro: non vogliono cambiare nulla. Perplessità dei finiani Così la prescrizione processuale

Processo breve, scontro tra magistrati e Alfano

ROMA L’Associazione nazionale ma-
gistrati sfida il Guardasigilli Angeli-
no Alfano sul processo breve: non
è una priorità nell’ambito del siste-
ma giustizia, sostiene. Ed è scontro
con il Pdl e il ministro della Giusti-
zia, che replica a stretto giro: «L’Anm
sa solo dire no. Evidentemente le
stanno bene le lungaggini della giu-
stizia italiana e vuole che nulla cam-
bi». Quel provvedimento, dice Luca
Palamara, presidente dell’Anm, ri-
spondendo all’annuncio «di soldi
pronti per il comparto giustizia» an-
che al fine di rendere attuabile il
provvedimento, serve solo a perde-
re tempo.
«È grave e non più tollerabile che,
in un momento nel quale la giustizia
è al collasso e si verificano allarman-
ti episodi di violenza e minacce, si
continui a perdere tempo con dise-
gni di legge come quello sul proces-
so breve, che nulla ha a che vedere
con l’esigenza di affrontare le vere
I tempi che devono trascorrere perché si arrivi all'estinzione del
processo, secondo quanto previsto dal ddl sul processo breve
Per reati con pene inferiori ai 10 anni
I GRADO APPELLO CASSAZIONE
priorità del sistema giustizia e con programmano interventi per rende- «sono veramente ingenerose le criti-
l’urgenza di contrastare più efficace- re attuabile la riforma non appena va- che che l’Anm, per bocca del suo pre-
3 ANNI 2 ANNI 1 ANNO E 6 MESI
mente la criminalità organizzata», ri- rata dalla Camera, visto che il mini- sidente Palamara, rivolge al ministro In caso di annullamento con rinvio, da parte della Suprema corte,
marcato Palamara. Il presidente del- stro ha fatto suo il testo uscito da Pa- Alfano». non dovrà decorrere più di un anno per ogni ulteriore grado del processo
l’Anm batte i pugni sul tavolo, ma lazzo Madama nel gennaio scorso. E il confronto registra anche la di- Per reati con pene pari o superiori ai 10 anni
alla fine, dopo un no secco, Prima ancora che arrivasse la chiarazione del finiano Italo Bocchi-
I GRADO APPELLO CASSAZIONE
invita il ministro al con- prevedibile bordata del- no, che ricorda l’accantonamento del
fronto in vista della pros- l’Anm sono giunte le du- testo approvato a gennaio a causa del-
sima assemblea del 7 re critiche dell’Italia dei le perplessità espresse all’epoca dal 4 ANNI 2 ANNI 1 ANNO E 6 MESI
settembre a Reggio Ca- valori, che ha parlato Quirinale: «Noi siamo disponibili a
labria; un modo per di un Alfano «pupa- discutere, ma il ministro Alfano ci Per reati gravissimi quali mafia, terrorismo, eversione...
conoscere direttamen- ro» e che «dovrebbe spieghi come intende superare quel- I GRADO APPELLO CASSAZIONE
te dai direttori degli vergognarsi» e di un le perplessità», sostiene. Prima di
Uffici se la priorità «è «ministro della Giusti- questa presa di posizione, che rinvia
5 ANNI 3 ANNI 2 ANNI
il processo breve o dal- zia ad personam». una scelta da parte di Fli, erano arri-
Prorogabili fino a un terzo se il processo è complesso
le drammatiche situa- Insomma, un reper- vate da Ravenna le parole di Pier Lui- o c'è un numero elevato di imputati
zioni in cui proprio que- torio ampio di preve- gi Bersani, che sembra mettere le ma-
gli uffici si trovano». Angelino Alfano dibili critiche. Il Pdl ni avanti proprio sul voto dei finiani INOLTRE
Ieri mattina Alfano aveva ha replicato difenden- (e dell’Udc) e che annuncia opposi- Il pm dovrà esercitare l'azione penale entro e non oltre
indicato il processo breve, fermo da do Alfano e attaccando l’Anm, che zione dura. tre mesi dalla conclusione delle indagini preliminari
sette mesi, come una delle cinque ieri come oggi si comporta da «parti- Il segretario del Partito democrati- In caso di sospensione del processo, il corso
dei termini è sospeso
priorità programmatiche su cui son- to politico», come ha detto il porta- co, infatti, si «stupirebbe moltissi- In caso di nuove contestazioni i termini non potranno
dare la tenuta della maggioranza, a voce del centrodestra, Daniele Capez- mo» se l’Udc e Fli votassero il pro- aumentare, complessivamente, per più di tre mesi
cominciare dai finiani di Futuro e li- zone. Luigi Vitali, responsabile car- cesso breve. ANSA-CENTIMETRI
bertà per l’Italia. Ci sono soldi e si ceri del Pdl, ha subito affermato che Paolo Cucchiarelli
i numeri DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 3

LE POLITICHE
SOCIALI
IIE GIG ANTE USA DEI CIELIM

UNITED AIRLINES
CON CONTINENTAL
OK ALLA FUSIONE
Via libera al gigante Usa dei cieli. L’Antitrust Usa ha dato l’ok
alla maxi-fusione tra United Airlines, la compagnia aerea statu-
nitense controllata da Ual, e Continental Airlines. Un’operazione
da tre miliardi di dollari, tutta in titoli, che darà vita alla più gran-
de compagnia aerea del mondo per volume di traffico, cui ora man-
ca solo l’approvazione degli azionisti. Il voto è previsto a giorni.

Welfare per le famiglie

Italia indietro in Europa
Il Tesoro: la spesa statale è la metà di quella francese e tedesca
Nel 2009 aiuti saliti all’1,4% del Pil ma sempre sotto la media Ue
ROMA Italia cenerentola d’Europa:
nel nostro Paese la famiglia e la ma-
ternità non sono le voci del bilancio
che impegnano maggiormente la spe-
sa pubblica. Anzi, nella Ue a 15 l’Ita-
lia risulta, insieme con la Spagna e il
Portogallo, fanalino di coda per la
spesa in rapporto al prodotto interno
lordo.
ITALIA FANALINO DI CODA
Per la famiglia e la maternità l’I-
talia spende, infatti, solo l’1,2% del
Pil, quando in Europa si spende de-
cisamente di più (2,1% nella Ue a 15
e 2,0% nella Ue a 27). A fotografare
la situazione della spesa per la fami-
glia in Italia e negli altri Paesi euro-
pei è il ministero dell’Economia nel-
la sua ultima «Relazione generale sul-
la situazione economica del Paese
2009».
Il dato comparato tra i vari Paesi
più aggiornato risale al 2007, anche
se la Relazione offre «un aggiorna-
mento al 2009 dei soli dati relativi al-
l’Italia» dai quali emerge che lo scor-
so anno la spesa per la famiglia è sa-
lita all’1,4%. Non disponendo dei da-
ti comparati non si sa se con quello
0,2% in più l’Italia ha scalato qual-
che posto della classifica, dalla posi-
zione di coda, ma è evidente che que-
sto risultato resta ancora lontano dal
3,7% di spesa sul Pil registrato in Da-
nimarca o dal 3% in Svezia.
IL TESORO: SPESA IN CRESCITA
In ogni modo, pur escludendo i
Paesi scandinavi che hanno una tra-
dizione di Welfare consolidata, l’1,2-1,4% dell’Ita-
lia resta lontano anche dal 2,5% della Francia, per
fare un esempio, o del 2,8% della Germania, do-
ve in ogni caso si spende il doppio per la famiglia
IIE LE REAZIONIM
Il confronto
Spesa per famiglia e maternità in rapporto al Pil.
Fonte: ministero dell'Economia,
SACCONI: CI SONO ALTRI SOSTEGNI
“Relazione generale sulla situazione CESA: ORA RIFORMA CORAGGIOSA
economica del Paese 2009”
Danimarca 3,7% «I dati del ministero del Tesoro certifi-
Lussemburgo 3,2%
cano il grave disinteresse del governo nei Italia sotto la media Ue per il sostegno alle famiglie
confronti delle famiglie. Dopo tante chiac-
Svezia 3,0%
chiere estive e gli inutili proclami di que-
Finlandia 2,9%
sti mesi, ci aspettiamo che alla ripresa dei
Germania 2,8%
Austria 2,8%
lavori il premier dia finalmente seguito IIE CGIA : L’AUMENTO È STATO DEL 25,2%M
alla sua promessa elettorale e ponga al-
Francia 2,5% l’attenzione del Parlamento il quoziente
Irlanda 2,6% familiare su scala nazionale, riforma co-
BOOM DELLE TASSE LOCALI NEGLI ULTIMI DIECI ANNI
Belgio 2,0% raggiosa e indispensabile per dare imme- MA L’ABOLIZIONE DELL’ICI NE HA FRENATO LA CORSA
Olanda 1,6% diato ossigeno alle famiglie alle prese con
Regno Unito 1,5% la crisi economica. Se sarà così, troverà Negli ultimi 10 anni le entrate fi- l’Amministrazione centrale ha di-
Grecia 1,5% nell’Udc un interlocutore dialogante e co- scali a livello centrale sono dimi- minuito gli incassi, passando dai
Portogallo 1,2% struttivo». È quanto afferma, in una nota, nuite dell’1,5% mentre quelle de- 344,29 miliardi di euro del 1999 ai
Spagna 1,2% il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. gli enti locali, invece, sono aumen- 339,24 del 2009.
ITALIA 1,2% Ma già il ministro al Welfare, Maurizio tate del 25,2%. Lo riporta la Cgia I dati, ricorda ancora l’Ufficio stu-
15 MEDIA UE-15 2,1%
Sacconi, aveva commentato i dati, rispon- di Mestre, sottolineando che la cre- di degli artigiani di Mestre, sono
2,8%
dendo indirettamente alle critiche venu- scita delle tasse locali è comunque al netto dell’inflazione e per avere
Ungheria
te dall’opposizione: «La lettura dei dati molto più contenuta di quanto av- un raffronto con la crescita econo-
Cipro 2,0%
della spesa per le famiglie varia a secon- venuto in precedenza quando l’in- mica del Paese basta osservare che
Slovenia 1,8% da di come si inquadra questa voce sta- cremento, rispetto al decennio pre- il Pil nello stesso periodo è aumen-
Repubblica Ceca 1,7% tistica: se la si considera in senso ampio, cedente, toccava punte superiori tato del 9,1%. Le imposte locali, in-
Romania 1,7% come possiamo constatare nel contesto al 100%: «Grazie alla stabilizza- vece, sono passate dai 74,98 mi-
Slovacchia 1,5% della crisi che abbiamo vissuto, la fami- zione degli importi richiesti dagli liardi di euro del 1999 ai 93,88 mi-
Estonia 1,4% glia viene indirettamente sostenuta anche enti locali ai propri cittadini – spie- liardi del 2009. Pur costituendo so-
Bulgaria 1,3% dalla spesa per invalidità, per ammortiz- ga il segretario dell’Associazione lo il 21,6% del gettito complessivo,
Lettonia 1,2% zatori sociali e pensioni. La famiglia ha degli artigiani di Mestre Giuseppe le tasse locali mantengono una cre-
Lituania 1,2% potuto essere in sé un ammortizzatore so- Bortolussi – e all’abolizione dell’I- scita di tutto rispetto, anche se tra
Malta 1,1% ciale proprio perché i suoi componenti, ci sulla prima casa avvenuta nel il 2008 e il 2009 (a fronte dell’abo-
Polonia 0,8% soprattutto più adulti, sono stati desti- 2008, la crescita ha subito una bru- lizione dell’Ici sulla prima casa)
27 MEDIA UE-27 2,0% natari di varie provvidenze». sca frenata». In termini assoluti, sono diminuite dell’11,1%.
ANSA-CENTIMETRI
Disdetta del contratto e caso Melfi, ministro ottimista. Ma la Fiom prepara le contromosse

Fiat, Sacconi: un buon accordo è possibile

rispetto al nostro Paese. Per quanto riguarda, inve-
ce, la quota di spesa nell’ambito di tutte le presta-
zioni di protezione sociale, l’Italia, tra i 27 Paesi eu-
ropei, precede solo la Polonia: nel nostro Paese, in-
fatti, la quota per la famiglia e la maternità, nell’am-
bito della spesa per welfare, pesa il 4,7% (in Po- ROMA La partita in corso tra Fiat e infatti, Federmeccanica convocherà bre 2009 per il triennio 2010-2012,
lonia il 4,5%). Mentre la media complessiva dei sindacati per dare nuove regole al- i sindacati per trovare una soluzio- è un contratto vivo e vegeto che ha
Paesi europei è dell’8%. l’industria dell’auto in Italia si può ne al nodo posto dalla necessità di migliorato e superato il preceden-
definire in un «buon accordo qua- raccordare l’accordo di Pomiglia- te testo del 2008, che nei fatti è già
ASSEGNI E INDENNITÀ IN CALO dro» in cui si stabilisce «quanta no con il contratto nazionale dei decaduto», sostiene il segretario ge-
Se poi si guarda alle voci del Bilancio dello Sta- parte del contratto nazionale può metalmeccanici. Già a luglio, infat- nerale della Fim Cisl, Giuseppe Fa-
to, e in particolare a quelle delle prestazioni di pro- essere derogata, e non in senso peg- ti, l’ad di Fiat aveva preannuncia- rina.
tezione sociale, emerge che nel 2009 la spesa pub- giorativo». Soprattutto, assicura to che senza innovazioni del qua- Di parere opposto la Fiom, secon-
blica per assegni familiari è scesa a 6,390 miliar- il ministro del Lavoro, Maurizio dro contrattuale il Lingotto sareb- do la quale se Fiat andrà avanti con
di di euro dai 6,675 del 2008 (meno 4,3%). In ca- Sacconi, «vedo un clima costrutti- be uscito dal sistema confindustria- la richiesta di deroghe si dovranno
lo anche la spesa per l’indennità di maternità, che vo, non l’ipotesi che Fiat e altre le per attuare un contratto che de- fare i conti con il vecchio contrat-
è accorpata in un’unica voce di bilancio insieme aziende escano dal sistema» con- rogasse alle regole nazionali. to che scade nel 2011. Se Feder-
all’indennità di malattia e per infortuni: la riduzio- findustriale. Il governo, precisa Ora, dunque, è Federmeccani- meccanica decidesse di disdire il
ne delle uscite è stata nel 2009 del 2,5% rispetto al però il responsabile del Lavoro, «è ca che dovrà cercare di risolvere la contratto del 2008, quello firmato
2008. «Bene ha fatto il ministro dell’Economia a spettatore del dialogo tra le parti, questione, decidendo, tra l’altro, se anche dalla Fiom, «avremo anche
darci una fotografia sulla spesa dello Stato per la un dialogo – dice – aperto» ma che, chiamare alla trattativa anche la la possibilità di presentare una nuo-
famiglia e la maternità. Risulta evidente a tutti che nella sostanza, corre parallelo a Fiom e se procedere con la disdet- va piattaforma», assicura il segre-
questo governo non ha sostanzialmente fatto nul- quello aperto al ministero per il su- ta del contratto nazionale, di cui tario Maurizio Landini. Nel dibat-
la per aiutare le famiglie italiane e che, dopo tan- peramento, come chiede l’ad del- però esiste una parte normativa, fir- tito interviene il leader Pd Pier Lui-
ta retorica sulla loro difesa, spende circa la metà di la Fiat Sergio Marchionne, «della mata anche dalla Fiom nel 2008, e gi Bersani, contrario alla produzio-
quanto spendono Francia e Germania e quasi un contrapposizione ideologica fra ca- una riformata nel 2009, ma solo da ne in Serbia della nuova monovo-
terzo della quota di spesa del Nord Europa». Lo af- pitale e lavoro». Fim e Uilm. «Il contratto naziona- lume: «Perché Marchionne va in
ferma Cecilia Carmassi, responsabile delle Politi- Sacconi sembra, dunque, porta- le dei lavoratori metalmeccanici giro a ripetere che certe cose non si
che per la Famiglia, associazionismo e Terzo setto- re una schiarita su uno scenario che non è in discussione e non corre possono fare a Mirafiori? Non è che
re del Pd. La produzione a Melfi si prospetta non facile nelle pros- pericoli di disdetta. Siglato da Fim, in Germania e Francia vanno tutti
Manuela Tulli sime settimane. A metà settembre, Uilm e Federmeccanica il 15 otto- a produrre in Serbia».

➔ l’anno del sorpasso

Cornetta addio, il cellulare supera il fisso

Nel 2009 si è parlato di più al telefonino che all’apparecchio di casa
■ La voce corre sempre meno sul
filo del telefono e sempre più sul-
le frequenze mobili del telefonino.
Tanto che nel 2009 è avvenuto lo
storico sorpasso, con 103,8 miliar-
di di minuti di conversazioni pas-
sati alla vecchia cornetta contro i
113,8 miliardi di minuti trascor-
si con l’orecchio incollato al cel-
lulare.
Secondo gli ultimi dati dell’Au-
torità per le telecomunicazioni, i
minuti di traffico voce su rete fis-
sa nei cinque anni che vanno dal
2005 al 2009 sono crollati del 32%,
passando da oltre 152 miliardi a
meno di 104. Una perdita di posi-
zioni che prosegue senza interru-
zioni, visto che nell’ultimo anno
il calo è stato del 7,6%. Il telefono
fisso, insomma, si usa sempre me- tanto per 170 milioni di minuti di dimostra anche il fatto che le linee
no, sia per le chiamate locali (nel telefonate, contro i 220 milioni del- continuano a diminuire e che tre
2009 -4,1%) che per quelle inter- l’anno precedente (-25%). Paral- famiglie su dieci hanno ormai ri-
nazionali (-19,1%) e lelamente, invece, au- nunciato ad avere il telefono fisso
verso i cellulari (- menta il traffico voce in casa. A dicembre 2009, infatti,
10,3%), mentre nel 103,8 miliardi sui telefoni cellulari, gli accessi fisici alla rete fissa, in
caso delle telefonate passato dai 108,7 mi- sostanza le linee telefoniche, sono
nazionali si registra
di minuti liardi di minuti del ancora diminuite, scendendo per
un lievissimo aumen- di conversazioni 2008 ai 113,8 del la prima volta sotto quota 22 mi-
to (+0,7%). via cavo 2009. Un uso sempre lioni: il totale è infatti pari a 21,69
Scontato è anche il più intensivo, che tut- milioni (scesi ancora a 21,66 a
crollo del vecchio In- contro i 113,8 tavia non tiene conto marzo 2010), contro i 22,03 milio-
ternet dial up (- miliardi dell’altro grande stru- ni del dicembre del 2008.
34,7%), soppiantato su frequenza mento di comunica- In totale, quindi, le famiglie ita-
dalla banda larga (12,5 zione di cui si dispo- liane che ancora hanno il telefono
milioni di accesso a ne con il telefonino, e in casa sono il 71,8% (un paio di
marzo 2010), mentre un vero e pro- cioè gli sms: l’anno scorso ne so- punti percentuali in più rispetto oltre il 75%, Lazio e Lombardia, labria che è ultima in classifica, a
prio «requiem» spetta alla telefo- no stati inviati quasi 75 miliardi. al 69,7% del 2008), con una forte mentre, sul versante opposto, Ca- quota 56%. Per quanto riguarda
nia pubblica, vale a dire le vecchie L’epoca delle vecchie cornette, differenziazione tra le varie regio- labria e Basilicata rimangono sen- invece la banda larga, le famiglie
cabine: nel 2009 sono servite sol- insomma, si appresta a finire: lo ni. A un estremo si collocano, con sibilmente sotto il 60%, con la Ca- collegate sono il 43%.
4 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

ITALIA

L’Aquila, contestazioni Rimini, la convention di Cl

Chiude il Meeting
L’appuntamento
a Letta e al sindaco è al Cairo in ottobre
durante la Perdonanza dall’inviato
Carlo Dignola

RIMINI Ieri si è concluso il XXXI Meeting di Ri-

mini e i suoi 3.193 volontari sono tornati a ca-
sa. Come dice Emilia Guarnieri, il presidente:
Una cinquantina di persone ha innalzato striscioni e cartelli «Non si è parlato di cose: sono accadute cose».
L’organizzazione dichiara ottocentomila presen-
ze. A dire il vero, però, a occhio, quest’anno sem-
Il sottosegretario: questo è un giorno di pace, armonia e fiducia brava ci fosse meno folla del solito: certe resse
paurose del giovedì-venerdì che si sono viste
negli anni scorsi non c’erano.
L’AQUILA Porterà anche il segno del- niana. L’emozionante momento ha sve- Corrado Passera ha visitato la mostra «Dentro
le contestazioni al governo – da parte lato l’interno di una chiesa costretta Contrariati i cittadini la crisi, oltre la crisi» e ha detto che avrebbe vo-
di una cinquantina di appartenenti ai per la seconda volta a presentarsi a que- lentieri mandato in onda la «lezione» della sua
comitati spontanei – l’edizione 2010 sto importante appuntamento con i se-
del centro storico: guida «ai training che facciamo in banca Intesa-
del Giubileo che da 716 anni si celebra gni del sisma che l’ha colpita 16 mesi «Durante il corteo, in segno SanPaolo». Ettore Gotti Tedeschi, presidente
nel capoluogo d’Abruzzo, la Perdonan- fa. di rispetto, sarebbe stato meglio dello Ior, con grande scandalo dei benpensanti,
za Celestiniana. Loro, i contestatori, ha suggerito che il declino demografico abbia
e non quanti con le carriole hanno chie- KASPER: RICOSTRUZIONE SPIRITUALE non alzare i toni» un effetto negativo sulle nostre economie. Ce-
sto e ottenuto di seguire il corteo stori- Nel corso dell’omelia il il cardinale sare Geronzi ha raccontato di quando don Gius-
co della Bolla del Perdono di Papa Ce- Walter Kasper ha posto l’accento sul- sani andava sui Castelli romani a discutere con
lestino V, hanno esposto gli striscioni la fede e sulla vita cristiana che in Eu- Guido Carli. Il monaco buddista Shodo Ha-
con su scritto «Il gran rifiuto della cric- ropa oggi fanno i conti con una crisi bukawa ha detto che il «senso religioso» di cui
ca», «Cialente vergogna, Molinari ver- «forse più profonda e preoccupante» parlava il prete di Desio e la «coscienza aya-
gogna, Letta vidi de jttene» che hanno di quella che più di sette secoli fa af- la» del suo buddismo Shingon sono la stessa co-
certamente attirato l’attenzione delle fliggeva la chiesa di Papa Celestino V. sa. Monsignor Everard de Jong, vescovo olande-
forze dell’ordine. Anche in quest’epoca «la tentazione se, si è chiesto come mai «in Olanda nessuno
«Alle 3e32 io non ridevo» hanno gri- della mondanità incombe nella Chie- crede, men che meno i giovani, e invece qui a
dato al momento del passaggio del sot- sa e nella nostra vita». Per questo il Rimini ne ho visti tanti».
tosegretario lungo corso Federico II gli messaggio «di penitenza, di perdono Sul palco del Meeting è comparso anche Mau-
animatori della protesta che ha prece- e di conversione interiore» racchiuso rice Frank, indiano d’America, vittima degli abu-
duto lo svolgimento del corteo storico nel pontificato di Pietro del Morrone si sessuali di un prete; ha fatto una vita terri-
e l’apertura della Porta Santa della Ba- è più che mai «attuale per prendere bile, tra alcol e droga; ha pensato al suicidio. Ora
silica di Collemaggio. speranza e coraggio per la ricostruzio- è tornato in chiesa: dice di essere «un pelle-
Gianni Letta, che per arrivare in piaz- ne spirituale». rossa della tribù cattolica». Gianpaolo Pansa,
za Duomo ha fatto un percorso alterna- Il porporato dopo aver messo in che non può definirsi «un cattolico al 100%»,
tivo – «solo per problemi di viabilità» guardia, contro la «tentazione della ha ricordato Francesco Cossiga, amico del Mee-
hanno spiegato dalla Questura – si è li- mondanità» ha denunciato che «l’Eu- ting, definendolo «un anarchico-cattolico–libe-
mitato a commentare con i giornalisti: ropa si sta allontanando da Dio e dal- Le contestazioni di ieri a Gianni Letta; rale, non un vero demo-
«Oggi è il giorno della Perdonanza», le sue radici cristiane». Da qui l’in- sopra, un’immagine della basilica di cristiano». Mario Cala-
inviando «un messaggio di pace, di ar- vito alla «ricostruzione spirituale» per Collemaggio dopo il terremoto (foto Ansa) bresi, direttore de La Il presidente,
monia e di fiducia agli aquilani e ai cit- rinnovare in profondità la vita perso- Stampa, ha detto che il
tadini del cratere del terremoto». nale e sociale. giornalismo non è solo
Emilia
Del resto, durante le proteste, fra i fango. William McGurn, Guarnieri:
cittadini presenti nel centro storico c’è del Wall Street Journal, «Qui non
stato uno scambio di accuse: «Duran-
te il corteo – hanno detto alcuni – sa- Altra rivolta al Centro di identificazione di Gradisca: l’ultima due settimane fa ha aggiunto che però ci
vuole «una nuova gene- si è parlato
rebbe stato meglio non alzare i toni, per razione di media, laica di cose, sono

Gorizia, nove immigrati fuggono dal Cie

rispetto». «Non roviniamo la Perdo- ma allo stesso tempo re- accadute cose»
nanza» ha esortato il sindaco dell’A- ligiosa, una nuova voce
quila, Massimo Cialente invitando al- che sappia rispondere al-
la calma: «Questa giornata è particola- la modernità per arrivare dritta al cuore dell’uo-
re come il 6 aprile, ognuno si rapporta mo».
a giornate come questa in base alla pro- GORIZIA Una nuova rivolta con fu- sono stati rintracciati la mattina se- C’era un «Comitato per l’assegnazione del pre-
pria sensibilità». IIIII ROMA ga, stavolta di nove persone, ha se- guente. La ricorrenza di rivolte e mio Nobel per la Letteratura a Eugenio Corti»,
gnato l’estate «calda» del centro di tentativi di evasione ha posto di scrittore brianzolo, apprezzatissimo in Francia,
SOLIDARIETÀ DEL PDL A GIANNI LETTA identificazione ed espulsione (Cie) nuovo all’attenzione della politica da noi ignorato. Giulio Tremonti ha consigliato
Il Pdl fa quadrato a sostegno del sot-
tosegretario. Francesco Giro, ha parla-
Il bimbo rom morto nel rogo per clandestini di Gradisca d’Ison- e delle Forze dell’ordine i problemi
zo (Gorizia). A quindici giorni cir- della struttura isontina, attrezzata
a tutti di leggere gli scritti del ’77 di Enrico Ber-
linguer sulla crisi. Massimo Giannini ha detto
to di «ingiuste contestazioni di cui è ca dal precedente episodio, avvenu- per ospitare circa duecento perso- di essere assolutamente convinto che «solo una
stato bersaglio» Gianni Letta. «Sono
stato testimone in questi 16 mesi dal
La preghiera del cardinal Vallini to a Ferragosto con la fuga di 25 ne.
ospiti, nella notte tra venerdì e ieri, Il sindaco di Gradisca, Franco
cosa può salvare il mondo: l’apertura al Miste-
ro, la fede in Dio». Anche Gad Lerner è venu-
drammatico terremoto dell’Aquila del- «Dobbiamo dirglielo, dobbiamo dirglielo». Il padre di Ma- intorno alle 22,30, una trentina di Tommasini, ha ricordato di aver to qualche giorno a Rimini: per dire, con un lun-
la sofferenza personale del sottosegre- rio, il bambino rom morto l’altra notte nell’incendio di un extracomunitari hanno sorpreso i «più volte ribadito che le strutture go articolo di fondo su La Repubblica di ieri, che
tario come uomo e come abruzzese» accampamento abusivo di Roma sud è impietrito dal do- controllori, inscenando una rivolta del Centro versano in condizioni i ciellini non sono abbastanza moralisti e agno-
ha aggiunto. Solidarietà a Letta anche lore, ancora sotto choc. Ha gli occhi asciutti, e pensa al- sul tetto del Cie, incen- precarie e necessitano di stici per i suoi gusti. Don Francesco Ventori-
da Giorgio Stracquadanio e Franz Tur- la moglie che ancora non sa che il loro piccolo, di soli diando un materasso. Le interventi ormai impro- no, avendolo riconosciuto tra il pubblico l’altro
chi. tre anni, non c’è più. Non gliel’hanno ancora detto, ed è Forze dell’ordine sono Gli stranieri crastinabili. L’ennesima giorno, lo ha abbracciato e gli diceva: «Il Lerner
Per Massimo Donadi (Idv) «la rico- convinta che sia ricoverato in ospedale. Lui stesso, venerdì state oggetto di un lancio fuga – ha spiegato il pri- conviviale, però, è molto diverso da quello te-
struzione è stata uno spot, ma con gli sera, era ancora ignaro di tutto. La notizia gliel’hanno da- di bottigliette, che con-
hanno lanciato mo cittadino – non fa levisivo». In libreria – al Meeting si vendono
spot non si tolgono le macerie dal cen- ta i parenti, stretti attorno a lui. Hanno dovuto, perché do- tenevano detersivo, un bottigliette che confermare tutti i li- una quantità paurosa di libri – «Il senso religio-
tro storico». Per Cicchitto «al di là dei mani ci sarà l’autopsia. lancio che doveva fare di detersivo miti della struttura». so» di Giussani appena tradotto in cinese era
critici e degli anti di professione che Marian Firu ed Emilia Parinescu, i genitori di Mario, han- da diversivo per favori- Tommasini ha riferito di esaurito da giorni. Su uno scaffale, uno accan-
fanno della contestazione a prescinde- no solo 23 e 21 anni e un altro figlio, Marco Giovanni, re la fuga di nove immi- contro le guardie aver ricevuto rassicura- to all’altro c’erano i libri di Oriana Fallaci e quel-
re un punto di orgoglio, è indubbio che tre mesi appena, ricoverato al policlinico «Gemelli» di Ro- grati. come manovra zioni dalla Prefettura di li della Politkovskaja. In sala stampa girava una
all’Aquila il governo ha fatto cose ma, nel reparto di Terapia intensiva pediatrica. Ha ustio- Per uno di essi la li- diversiva Gorizia per interventi battuta: «Quelli di Cl al Meeting inviterebbero
straordinarie». ni di secondo e terzo grado su oltre il 40% del corpo, e lot- bertà è stata di poche necessari alla messa in anche Bin Laden. Quanto a “cose grandi” non
La polizia ha definito le contestazio- ta ancora tra la vita e la morte. Ci vorranno almeno al- ore: ieri mattina, infat- sicurezza della struttura. si può dire che non ne abbia fatte anche lui».
ni come libere manifestazioni di pen- tre 48 ore per sapere se si salverà. Ieri mamma e papà so- ti, è stato rintracciato e bloccato nei Più critico il Sindacato autonomo Sono andate a ruba le magliette con su scrit-
siero da parte di persone conosciute. no andati a trovarlo nel primo pomeriggio, hanno parla- pressi della stazione ferroviaria di di Polizia (Sap) di Gorizia, secondo to: «Io non sono una donna di spettacolo, ma
Gli striscioni sono stati alla fine tolti to con i medici. Poi i due giovani sono andati via, pare, in Sagrado, sempre in provincia di Go- il quale non si sono adottati sempli- uno spettacolo di donna». Vendeva bene anche
da chi li aveva portati. Il corteo ha fat- una riservata struttura comunale. rizia. Gli altri sono invece ancora ci accorgimenti quali l’innalzamen- «Dio c’è. Ma non sei tu, rilassati». Il filosofo Fa-
to il suo percorso regolarmente e, nel Solo poche ore prima al Policlinico era stato in visita il uccel di bosco. to dell’ultima barriera ricoprendo- brice Hadjadje, che con un intervento straor-
tardo pomeriggio, con i tre colpi ritua- sindaco di Roma, Gianni Alemanno: «Ci auguriamo e pre- Nel precedente episodio, 25 im- la di plexiglas. «Non ci vuole il ge- dinario ha chiuso il Meeting, ha detto che quel-
li, il cardinale Walter Kasper, presiden- ghiamo tutti – ha detto – affinché non ci sia una seconda migrati erano fuggiti sempre nel cor- nio della lampada – aggiunge il Sap le che ci mancano oggi non sono «le soluzio-
te emerito del Pontificio Consiglio per vittima di questo terribile incendio». E da Lourdes, dove so della notte, forzando il lucchet- – per comprendere che le modalità ni, ma le domande». Michele Faldi, citando Pa-
la Promozione dell’Unità dei Cristia- si trovano in pellegrinaggio, sono arrivati il cordoglio e le to di una delle porte del campetto di fuga sono sempre le stesse: azio- solini, ha detto che «dove il cristianesimo non
ni, ha aperto la porta Santa, spalancan- preghiere del cardinale vicario di Roma, Agostino Valli- da calcio situato nella parte poste- ne diversiva (incendio), azione di rinasce, marcisce». Appuntamento all’anno
do l’entrata della Basilica di Collemag- ni, e del presidente della Regione Lazio Renata Polverini. riore della struttura. Otto erano sta- massa (collettiva salita sui tetti) e prossimo. Il titolo sarà: «E l’esistenza diventa
gio a migliaia di fedeli riuniti in oc- ti bloccati nel giro di qualche minu- scatto verso le barriere che compor- un’immensa certezza». Niente di più inattuale.
casione della 716ª Perdonanza Celesti- to dalle Forze dell’ordine, altri sei ta per molti la fuga». A ottobre, però, prima il Meeting va al Cairo.

Fondato nel 1880

SEGUE DALLA PRIMA

DIRETTORE RESPONSABILE
ETTORE ONGIS
TARIFFE ABBONAMENTI
7 numeri:
Evasione? Sì, ma l’Italia cade già sulle piccole regole
VICEDIRETTORE Annuale € 282,00 - Semestrale € 154,00 - Trimestrale € 83,00
FRANCO CATTANEO 6 numeri: Segue da pagina 1 per la quale la nota di attenzio- terra, perché tollerare le scrit- le regole, è una tecnica che de- degli amici, della corporazio-
CAPOREDATTORE CENTRALE Annuale € 247,00 - Semestrale € 130,00 - Trimestrale € 73,00 ne viene dagli osservatori ester- te sui muri, perché non rispet- prime non solo l’impresa ma ne in eterna lotta contro qual-
GIGI RIVA Edizione del lunedì: Annuale € 50 - Semestrale € 26 Il ministro Tremonti denun- ni perché il cittadino italiano tare le regole del traffico, per- inibisce gli investimenti. Que- cuno o qualcosa. Viviamo il
CAPIREDATTORI N° C.C.P. 327247 intestato a cia le pensioni di invalidità fa- ormai ci è abituato e non ci fa ché non rilasciare le ricevute, sta la novità. Del resto uno dei momento del lavoro di squa-
PIER GIUSEPPE ACCORNERO S.E.S.A.A.B. spa - Viale Papa Giovanni XXIII, 118 - Bergamo
FABIO FINAZZI sulle, ma poi scopriamo che caso. Le spiagge affollate d’a- perché non rispettare il deco- motivi per cui il lavoratore dra, dove non basta il colpo
RICCARDO NISOLI PUBBLICITÀ nel 2009, in piena crisi econo- gosto sono invase di cicche di ro urbano e quindi danneggia- giapponese non va in vacanza di genio ma ci vuole l’organiz-
ANDREA VALESINI
ALBERTO CERESOLI (responsabile Web)
S.P.M. s.r.l. - Viale Papa Giovanni XXIII, 124 - 24121 Bergamo - mica mondiale e quando tut- sigaretta. Il turista straniero ci re tutto ciò che è è per timore di do- zazione, quindi il rispetto del-
internet - http://www.spm.it e.mail: info@spm.it ti stringono la cinghia, il pil re- bada ma la risposta è: non va- pubblico... Questi ver scaricare sui le regole dove ognuno sa quel-
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trocede del 5%, le entrate tri- da alla spiaggia libera, venga i suoi crucci. Si Cosa fa colleghi il proprio lo che deve e che non deve fa-
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- Fax 035.358.753. Orario ufficio: diurno: 8,30-12,30 e 14,30-
18,30 (da lunedì a venerdì) - sabato dalle 8,30 alle 12,30 - sera- crescita sono loro, le rendite di pagamento. Dai trenta euro al gla e vuol essere
l’investitore in L’economia la fa la il gruppo.
STRAZIONE - Tel. 035.386.111 - Fax 035.386.274 SPORTELLO
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le: per necrologie e avvisi urgenti, dalle 18,30 alle 22 (da lunedì a invalidità. Contro le evasioni giorno in su per un ombrello- protetto. Se il turi- un Paese senza cultura, cioè l’at- Ma siamo arrivati al dun-
venerdì) - sabato dalle 17,30 alle 22 - domenica e festivi dalle
sabato 8,30-12,00 - SERVIZIO CONSEGNA GIORNALI - Tel. 16,30 alle 22. fiscali si registrano lievi pro- ne. E poi scopriamo che il tu- sta è disorientato, regole? Se ne sta teggiamento etico que: chi ha un debito pubbli-
035.386.255 - FAX ABBONAMENTI - Tel. 035.386.275. Poste
gressi, ma il fenomeno è anco- rismo in Italia non tira. cosa farà l’investi- dei popoli. co superiore al 90% del pil,
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(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Bergamo.
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C.S.Q. s.p.a. - Via dell’Industria, 6 - Erbusco (BS) la - REDAZIONALI E NOTIZIE PUBBLICITARIE € 125 - FINANZIARI € 160 - l’estate si pubblicano i nomi di ga a «Radio 24» che il turista ne sta alla larga. mia italiana non scere dell’1% meno del resto
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qualche pesce grosso cascato nipponico viene in Italia per Paolo Scaroni, riesce a decollare del mondo. Abbattere il debi-
Il Responsabile per il trattamento dei dati raccolti in banche dati di parole) - € 1,05 per parola (domande di lavoro e impiego € 0,55 nella rete, e in autunno il tema una visita breve e mirata ma amministratore è che la questione to pubblico è la priorità. Biso-
uso redazionale è il Direttore Responsabile Ettore Ongis. Per l’eser-
cizio dei diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 ci si può rivolge-
- Data rigore, posizione prestabilita, festivi: aumento del 20% - finisce in archivio. poi va a Parigi. Motivo: non si delegato di Eni, comunica che va al di là del dato tecnico e gna rispettare le regole. Ci so-
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REGISTRAZIONE vello di comportamenti illega- delle piccole regole del vivere intorno al 10%, al Nord al 5% turale, cioè un atteggiamento farlo da soli, altri che hanno
Tribunale di Bergamo n. 310 del 6 aprile 1955 PER LA PUBBLICITÀ NAZIONALE: OPQ s.r.l. - Via G.B. Pirelli, 30 li che le statistiche non regi- civile mette il cittadino del Sol e in Francia e Repubblica Ce- mentale non più fondato sul bisogno di qualcuno che glie-
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vita quotidiana di ognuno, e tare le sigarette e la carte per lati, quindi di violare di nuovo dell’individuo, della famiglia, Alberto Krali

ITALIA
Le fiamme divampate per un cortocircuito. La moglie per salvarsi si è gettata dalla finestra: è grave
Taranto, papà e figlia asfissiati nell’incendio della loro casa
CASTELLANETA (TARANTO) La
bambina è stata trovata nel cor-
ridoio, il padre nella cucina, se-
duto su una sedia. I loro corpi
non erano stati toccati dalle
fiamme che avevano invaso l’ap-
partamento. Giuseppe Di Turo,
di 71 anni, e la figlia Francesca
di appena 5 potrebbero essere
morti intossicati dal fumo den-
so e acre provocato dalle fiam-
me che alle 3 di ieri mattina ave-
vano invaso l’appartamento, al
primo piano di una palazzina in
via Aldo Moro, nella zona delle
case popolari di Castellaneta.
La madre della piccola, Lucia
Di Napoli, 37 anni, e un altro fi-
La casa andata a fuoco (foto Ansa) glio della coppia, Daniele, di 10,
sono riusciti a mettersi in salvo:
la donna si è lanciata dal balco-
ne ed è ricoverata in gravi con-
dizioni in ospedale a causa del-
le ustioni su quasi il 40% del
corpo e delle fratture ai talloni e
a un femore. Daniele, che è rico-
verato in pediatria a Castellane-
ta, è riuscito a salvarsi uscendo
dalla porta di ingresso. Un’altra
figlia della coppia, Raffaella, di
7 anni, era a casa di parenti, a Gi-
nosa Marina.
Concitate le fasi dei soccorsi:
quando tre squadre dei vigili del
fuoco sono intervenute hanno
trovato lingue di fuoco che usci-
vano dalle finestre dell’apparta-
mento e fumo denso che avvol-
geva lo stabile di cinque piani.
Le fiamme – probabilmente cau-
sate dal malfunzionamento del-
l’impianto elettrico – forse si so-
no sprigionate nel salone e si sa-
rebbero propagate velocemente
a causa della presenza nell’abi-
tazione di decine e decine di bu-
ste in plastica contenenti indu-
menti usati e masserizie varie.
Non è stato ancora chiarito per-
ché ci fossero così tanti indu-
menti usati nella casa. I vigili del
fuoco, entrati in casa dal balco-
ne e non dalla porta di ingresso,
perché nella tromba delle scale
c’era troppo fumo, hanno cerca-
to invano tra le fiamme, nella
speranza di poter trovare anco-
ra vivi l’uomo e la bambina.
Giuseppe Di Turo, detto Pep-
pino, operaio dell’Ilva in pensio-
DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 5
IIE DUE DISGR AZIE IN 24 OREM
VALTELLINA, SCIVOLATA FATALE
PER UNA CERCATRICE DI FUNGHI
Un’altra vittima fra i cercatori di funghi
ne, aveva avuto quattro figli dal- sulle montagne della Lombardia. Una
la prima moglie e, una volta ri- donna di 65 anni è scivolata in un diru-
masto vedovo, si era risposato – po ed è morta dopo un volo di quaranta
una dozzina di anni fa – con una metri, nei boschi di Bema, in Valtellina.
donna molto più giovane di lui Il corpo della cercatrice di funghi è sta-
e aveva avuto altri tre figli. La to recuperato dai volontari del Soccor-
sua era una famiglia povera, che so alpino di Morbegno con i militari del
viveva di stenti, aiutata da inter- Soccorso alpino della Guardia di Finan-
venti periodici della Caritas e za di Sondrio e l’ausilio dell’équipe del-
dell’Amministrazione comuna- l’eliambulanza del 118. È la seconda vit-
le. Il sindaco di Castellaneta, Ita- tima in Lombardia in 24 ore. Venerdì in
lo D’Alessandro, ha proclamato Val Gerola era morto un altro fungaio-
il lutto cittadino e ha annuncia- lo, Angelo Brocchi. E un appello alla
to che il Comune, insieme con prudenza è arrivato dal Soccorso alpi-
l’Istituto autonomo case popo- no. «Nelle escursioni si devono calza-
lari, troverà una sistemazione re scarpe adatte al terreno – ha racco-
per le 10 famiglie fatte evacuare mandato – e quando si va nei boschi è
dalla palazzina in attesa che la bene non essere soli, ma almeno in due».
struttura sia dichiarata nuova-
mente agibile.

Medici litigano in sala parto Catania, sicari in azione

Gravi mamma e neonato
Messina, incredibile e drammatica vicenda al Policlinico
Il marito: intervento in ritardo. Sospesi i due ginecologi
MESSINA La sala parto trasformata in un ring, con
vetri in frantumi e la puerpera che finisce in pro-
gnosi riservata, come il suo bimbo, venuto alla lu-
ce con danni cerebrali e dopo due arresti cardiaci,
mentre i carabinieri allontanavano dal reparto i due
medici litigiosi, con un rapporto personale diffi-
cile alle spalle, venuti alle mani per dissidi sull’op-
portunità di praticare o meno il taglio cesareo.
CONSEGUENZE DRAMMATICHE
L’incredibile e drammatica storia, al vaglio del-
la Procura di Messina, che ha aperto un’inchiesta
coordinata dal pm Francesca Rende la quale ha già
ascoltato alcuni testimoni, è avvenuta nel reparto
di ostetricia e ginecologia del Policlinico, dove la
direzione sanitaria ha avviato un’indagine interna
per fare chiarezza sull’episodio. I due medici so-
no stati sospesi dal primario del reparto, Domeni-
co Granese, che tuttavia esclude un nesso tra la lite
e la situazione clinica di madre e figlio. Ma anche
il ministro per la Salute, Ferruccio Fazio, che ha bol-
lato come «intollerabile» la vicenda, vuole vederci
chiaro e ha già «attivato gli ispettori».
SOSPESI I DUE MEDICI, INCHIESTA DEL MINISTERO
Il marito della donna, Matteo Molonia, investiga-
tore privato di 37 anni che ha presentato denun-
cia ai carabinieri, ha molti dubbi e vuole risposte:
«Quando è giunta in ospedale mia moglie stava be-
ne, i tracciati erano regolari. La lite tra i due medi-
ci ha ritardato l’intervento con gravi conseguenze
per lei e mio fIglio».
La donna, Laura Salpietro, di 30 anni, alla sua pri-
ma gravidanza, è stata ricoverata in ospedale mer-
coledì e il giorno dopo è entrata in sala parto. «Era-
no le 7,40 – racconta il marito, originario di Geno-
va – e a quell’ora mia moglie era già in sala parto
quando il suo ginecologo e un altro medico han-
no cominciato a litigare sull’opportunità di fare o
meno il taglio cesareo e su chi l’avrebbe dovuto
fare». Secondo l’uomo «soltanto verso le 9 mia mo-
glie è stata operata». Dunque, si chiede, «c’è un bu-
co di oltre un’ora e mezzo, qualcuno mi deve spie-
gare cosa è successo».
IL RING IN SALA OPERATORIA
Secondo la ricostruzione dei carabinieri e dopo
un acceso diverbio, i due camici bianchi sarebbero
passati alle mani: uno dei due avrebbe preso il col-
lega per il collo; l’altro avrebbe reagito dando un pu-
gno a una vetrata, andata in frantumi, e riportan-
do ferite alla mano. «Quello che hanno fatto è gra-
ve – spiega il direttore del reparto di ginecologia del
Policlinico – ma ci tengo a precisare che la donna è
stata male non per la lite o per un eventuale ritardo
negli interventi medici. Non c’è alcun rapporto tra
la lite e le complicazioni della donna».
IIE FARMACIM
GENERICI, RISPARMIO DA 146 MILIONI
A dieci anni dalla loro introduzio- ci generici hanno fatto risparmia-
ne i farmaci generici continuano re quasi 900 milioni di euro, ma gli
a far risparmiare cittadini e servi- italiani sono ancora diffidenti e nel
zio sanitario nazionale ma, nono- 2009, stima Assogenerici, l’asso-
stante questo, da noi ancora non ciazione che riunisce i produtto-
decollano e resta una certa diffi- ri di farmaci generici, hanno spe-
denza tra gli italiani che continua- so di tasca propria oltre 400 milio-
no a pagare per avere il farmaco ni di euro per coprire la differen-
«di marca». Secondo l’Agenzia ita- za di prezzo tra il generico e il cor-
liana del farmaco (Aifa), le mole- rispondente farmaco «griffato».
cole che hanno perso il brevetto Trend che si conferma anche nel
nel 2010 hanno consentito un ri- 2010, tanto che nel solo primo se-
sparmio al servizio sanitario na- mestre sono stati spesi oltre 260
zionale di 146 milioni di euro, cui milioni di euro. In Italia poco più
si sommano i 208 milioni derivan- di una confezione su dieci dispen-
ti dalle scadenze brevettuali del sata in farmacia è rappresentata
2009. Negli ultimi tre anni i farma- da un generico.
Tra le vittime il dirigente della Polstrada di Palermo. Rientro, giornate da bollino rosso
Scontro frontale, quattro morti a Caltanissetta
■ Stavano tornando a casa
dopo avere partecipato a un
matrimonio quando, davanti
alla loro Peugeot 407, all’im-
provviso sono apparsi i fari di
una Bmw 120. L’impatto fron-
tale è stato micidiale. Il bilan-
cio drammatico: quattro mor-
ti e tre feriti. Tra le vittime c’è
il comandante della Polstra-
da di Palermo, Giovanni Mes-
sina, 56 anni.
L’incidente è accaduto lun-
go la strada statale che da Por-
to Empedocle (Agrigento) con-
duce a Caltanissetta. Sulla
Peugeot, assieme al dirigen-
te della Polstrada, che era al-
la guida, c’erano il padre
Alfonso, ottant’anni; la mo-
glie, Antonia Croce, 47 anni;
e infine la madre, Melchiorra
Il luogo dell’incidente (foto Ansa) Furno, 76 anni. Lo scontro si
è verificato intorno alle 2,30
della notte tra venerdì e ieri,
all’altezza di contrada Grotta-
rossa, in un tratto rettilineo.
Alla guida della Bmw 120
c’era Gioacchino Castellana,
24 anni, accanto Giampiero
Camardo, 28 anni, mentre die-
tro sedeva D. P., 28 anni. Per
cause in via di accertamento,
la Bmw avrebbe invaso la cor-
sia della Peugeot, che proce-
deva in direzione di Agrigen-
to.
Il dirigente della Polstrada
e il padre sono morti nell’im-
patto, così come i due ragazzi
che si trovavano nella parte
anteriore della Bmw. Ferite la
madre e la moglie di Messina,
entrambe non gravi, ricovera-
te nell’ospedale «Sant’Elia»,
a Caltanissetta. Nello stesso
nosocomio, in prognosi riser-
vata, è ricoverato il terzo ra-
Spari in strada
Giovane ucciso
passante ferito
gazzo. Davanti agli occhi dei
soccorritori è apparsa una sce-
na straziante. Per estrarre i cor-
pi dalle lamiere accartocciate
delle due auto, i vigili del fuo-
co hanno dovuto usare la
fiamma ossidrica. I due mez-
zi sono stati sequestrati. Gli
investigatori hanno effettuato
un prelievo di campione di
sangue su tutte le persone
coinvolte nell’incidente per
accertare l’eventuale uso di
sostanze stupefacenti o alco-
liche.
Intanto ieri, in una giornata
da bollino rosso per il traffico
del rientro dalle vacanze, si
sono formate lunghe code un
po’ ovunque sulle autostrade:
alla barriera di Rosignano (Li-
vorno), in mattinata c’era 12
chilometri di veicoli incolon-
nati, scesi a 9 nel pomeriggio.
CATANIA Un ventunenne è morto e
altri due giovani sono rimasti feriti in
un agguato di mafia a Catania, in cui
è rimasto coinvolto anche un uomo
estraneo alla sparatoria a causa di uno
scambio di persona. La vittima si chia-
mava Luigi Giustolisi ed era incensu-
rato. Era in sella a uno scooter guida-
to da Michele Beninato, 23 anni, che,
sebbene colpito a una gamba, è riu-
scito a sfuggire ai numerosi colpi di
pistola sparati da due sicari che lo vo-
levano uccidere a ogni costo, tanto
che lo hanno inseguito. Il giovane ha
trovato rifugio in una casa vicino.
Spietati e determinati nel voler por-
tare a termine la loro missione, i due
killer hanno creduto di riconoscerlo
in una terza persona, completamen-
te estranea alla vicenda, Michele Di
Mauro, trent’anni, incensurato, che
stava rientrando a casa, e gli hanno
esploso contro diversi colpi di arma
da fuoco, ferendolo. Rimasti senza
proiettili, si sono avvicinati all’uomo
e lo hanno anche colpito con il calcio
della pistola alla testa. I due feriti so-
no ricoverati, ma non sono in perico-
lo di vita. Sul posto sono intervenu-
ti i carabinieri, che stanno cercando
di ricostruire le personalità dei due
obiettivi dell’agguato: Giustolisi e Be-
ninato. Entrambi non risultano colle-
gati a ambienti criminali ma, secon-
do fonti qualificate, in passato sareb-
bero stati visti assieme a esponenti di
una cosca mafiosa.
A far propendere i magistrati verso
l’ipotesi criminalità organizzata an-
che la dinamica dell’agguato, che in
Procura si giudica di chiaro stampo
mafioso. I sicari avrebbero agito in sel-
la a una moto e, secondo i primi rilie-
vi, avrebbero seguito i due loro obiet-
tivi entrando in azione in via Meda-
glie d’oro, nel rione Cappuccini. A
sparare sarebbe stato soltanto un kil-
ler. Il ferito che è riuscito a salvarsi
dall’agguato, Michele Beninato, è ri-
coverato nell’ospedale «Garibaldi
Nuovo». È stato sentito dai carabinie-
ri, ma non ha fornito alcun elemento
utile alle indagini. Ai militari dell’Ar-
ma ha detto di non conoscere i sica-
ri, di non avere visto chi gli ha spara-
to e di non conoscere il movente del-
l’agguato. È ricoverato nell’ospedale
«Vittorio Emanuele», invece, il tren-
tenne incensurato, estraneo alla vi-
cenda, ferito dai killer perché scam-
biato per Beninato: la sua unica col-
pa è stata quella di trovarsi al momen-
to sbagliato nel posto sbagliato.

Sardegna, proposta choc Il padre denuncia il Parco. I dirigenti: le attrazioni hanno limiti per età, altezza e disabilità

«Incenerire i cani randagi» Gardaland, giostra negata a una bimba down

■ Suscita scalpore e orrore tra i ci-
nofili la proposta di un consigliere
regionale sardo del Pdl, Gianfranco
Bardanzellu, che per risolvere il pro-
blema del randagismo nell’isola ha
proposto di «incenerire i cani».
La notizia – pubblicata dal quoti-
diano L’Unione Sarda – ha già sca-
tenato polemiche, ma secondo il po-
litico ex di An, che è anche consi-
gliere comunale di Olbia, «davanti
a un’emergenza bisogna avere il co-
raggio di misure forti e anche impo-
polari. Per affrontare il randagismo
in attesa di migliorare le strutture di
accoglienza, educare alla sterilizza-
zione e punire chi abbandona gli
animali, sarebbe opportuno incene-
rire i cani abbandonati».
A Olbia i cani randagi sono circa
700. Nell’unico canile della città, si-
tuato vicino all’aeroporto, negli ul-
timi mesi sono stati portati 104 ca-
ni. In tutta la Sardegna i randagi (se-
condo stime del settembre 2009) sa-
rebbero oltre 65 mila. Francesca VERONA Prima una bim- potrebbero manifestare dirigenti di Gardaland
Martini, sottosegretario alla Salute ba di otto anni, poi una vertigini o reazioni incon- danno la stessa motivazio-
con delega alla medicina veterina- donna di 36, entrambe af- trollate. Mentre Aceto ne: l’accesso alle singole
ria, è intervenuta sulla vicenda: «So- fette dalla sindrome di preannunciava una de- attrazioni «è subordinato
no profondamente indignata per down: Gardaland diventa nuncia nei confronti di al rispetto di alcune limi-
una proposta così incivile e ricordo un caso dopo il rifiuto al- Gardaland per violenza tazioni, variabili in fun-
al consigliere Bardanzellu che nel l’accesso a due attrazioni privata e truffa, una secon- zione della tipologia di at-
nostro Paese l’uccisione degli ani- del Parco divertimenti di da segnalazione è venuta trazione e delle misure di
mali d’affezione è un reato sanzio- Castelnuovo del Garda. dal padre di una donna sicurezza disposte dal co-
nato penalmente. Le leggi dello Sta- A raccontare per primo down di 36 anni, che ave- struttore, vincolanti in ba-
to di tutela dei cani puniscono chi l’esperienza è Aldo Aceto, va visitato il Parco giovedì se a età, altezza o disabi-
li abbandona, maltratta e uccide». già pubblico ministero a scorso. lità».
E ancora, bacchetta la Martini, «ri- Pescara e oggi giudice pe- Oltre alla Monorotaia, Nel ricordare la partico-
tengo indispensabile ribadire che il nale e del lavoro al Tribu- alla giovane è stato impe- lare attenzione ai diritti
dovere dei rappresentanti delle Isti- nale di Larino (Campobas- dito l’accesso all’Ortobru- degli ospiti disabili, Il Par-
tuzioni, come dello stesso Bardan- so), che ha tentato di far co. Dopo il secondo no, co precisa in particolare
zellu, è quello di far rispettare le salire la figlia sulla Mono- racconta Ilario Braga, ve- che la Monorotaia, pur es-
norme vigenti e non istigare a com- rotaia, un trenino sul qua- ronese, responsabile sicu- sendo una delle attrazio-
mettere reati, dimostrando una to- le peraltro la piccola era rezza in pensione delle ni più tranquille «è pur
tale ignoranza delle leggi di cui do- già salita qualche ora pri- Ferrovie, «ci hanno fatto sempre un trenino soprae-
vrebbe essere garante». «Il grave ma. Il diniego a salire sul- scendere da una scala se- levato che viaggia a cin-
problema del randagismo – conclu- la giostra è stato motivato condaria. Le persone che que metri d’altezza, per
de il sottosegretario – non si può ri- con l’applicazione di una erano in fila ci guardava- questo la sua fruizione
solvere attraverso incivili mattanze Un’attrazione di Gardaland norma che inibisce l’uso no con gli occhi sbarrati». non è consentita a tutte le
di cani». di attrazioni agli ospiti che Per entrambi gli episodi, i persone».
6 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

MONDO
Pakistan: appello dell’Unicef
per salvare 270 mila bambini
L’organizzazione dell’Onu: sono i più a rischio per malnutrizione e malattie
Islamabad conferma: uccisi dai talebani i tre volontari Usa trovati morti
IIE L A C I N A D E L B O O M M
MEGA INGORGO ASSEDIA
PECHINO: AUTO IN CODA
PER TRENTA CHILOMETRI
Le autorità cinesi erano appe-
na riuscite, con un intervento
poco meno che miracoloso, a
far ripartire le migliaia di ca-
mion incastrati dal 14 agosto
nella maxi-coda più lunga
della storia (cento chilome-
tri bloccati per 11 giorni), che
immediatamente se n’è pro-
dotta un’altra, questa volta di
30 chilometri.
Il secondo ingorgo gigante, an-
che questo sull’autostrada 110
che collega Pechino alla Mon-
golia Interna, ha messo in lu-
ce la drammatica situazione
delle infrastrutture in Cina,
che pur sviluppandosi più ra-
pidamente che in qualsiasi al-
tra parte del mondo, non rie-
sce a tenere il passo con la cre-
scita dell’economia e dei con-
sumi. Gao Yunming, un’auti-
sta di 32 anni intervistato dal
China Daily, ha affermato di
«non essere sorpreso» dalla
caotica situazione del traffi-
co. «Per noi autisti è normale.
Se abbiamo fretta scegliamo
altre strade, che però sono più
costose», ha spiegato man-
giando gli spaghetti e la frut-
ta che previdentemente si era
portato da casa. Durante la
Iran Davanti alla mobilitazione internazionale per salvare la donna
prima grande coda, racconta-
no i camionisti, i contadini lo-
cali vendevano cibo e acqua a
prezzi dieci volte più alti di
quelli normali.
Frenata sulla lapidazione di Sakineh
Del resto, come ha detto un al-
tro camionista, quando sei in-
trappolato in una coda che
dura quattro o cinque giorni
«oltre a dormire non puoi fa-
re altro che mangiare». Tra i
mezzi bloccati, il reporter del
China Daily ha trovato anche
un’auto della polizia. «C’è sta-
to un incidente e ci hanno
chiamati – hanno affermato
i poliziotti – ma chissà quan-
do riusciremo a raggiungere
il luogo della sciagura». Il
viaggio di 500 chilometri da
Hothot, capitale della Mongo-
lia Interna a Pechino, richie-
de tre giorni in condizioni
«normali» e i camionisti attri-
buiscono l’aumento del traffi-
co al boom del trasporto del
carbone estratto nella provin-
cia della Mongolia Interna, in
larga parte con concessioni il-
legali.
➔ l’America degli ultraconservatori
Usa, la destra scippa il «sogno» di Luther King
Washington invasa da una marea bianca. Palin arringa la folla. L’ira della comunità nera
WASHINGTON Dio, patria ed esercito.
La destra estrema di Glenn Beck e Sa-
rah Palin riscrive così il «sogno» di
uguaglianza tra tutti gli uomini di Mar-
tin Luther King, parlando dallo stes-
so luogo in cui, 47 anni fa, il simbo-
lo della lotta per i diritti civili in Ame-
rica pronunciò la storica frase «I have
a dream». Un tentativo di scippo da
parte del Tea Party che ha fatto infu-
riare la comunità nera americana e tut-
te le organizzazioni a difesa dei di-
ritti civili. Sotto un sole afoso, in tan-
tissimi, almeno decine di migliaia, for-
se di più, si sono dati appuntamento
con il motto «Restoring honor», come
dire «Ripristinare l’onore dell’Ameri-
ca».
Il modo migliore per rendere omag-
gio a Martin Luther King, urla al mi-
crofono l’ex candidata vice presiden-
te, «è onorare gli uomini e le donne in
uniforme che proteggono gli Stati Uni-
ti». Poi, acclamatissimo, Beck, icona
della «Fox News», va oltre, con i soli-
ti toni apologetici: «Sinora l’America
ha vagato nell’oscurità. Ma sento che
oggi sta accadendo qualcosa oltre l’im-
maginazione. L’America sta ritrovan-
do Dio». Stavolta, sotto gli scalini del
Lincoln Memorial, sulla spianata del
Mall di Washington, rispetto a 47 an-
ISLAMABAD Oltre 270 mila bambi-
ni, con diversi gradi di malnutrizio-
ne, rischiano di morire di fame o di
malattie in Pakistan dove anche ie-
ri le inondazioni hanno causato nuo-
ve devastazioni lungo il delta del fiu-
me Indo nella provincia meridiona-
le del Sindh. E mentre l’esercito e
centinaia di volontari sono al lavoro
per riparare le nuove brecce nelle di-
ghe di contenimento che continua-
no a cedere sotto la pressione della
piena, aumenta la preoccupazione
per attacchi terroristici.
UCCISI TRE VOLONTARI CRISTIANI
L’uccisione per mano dei taleba-
ni di tre operatori umanitari, tenuta
segreta per qualche giorno, è stata
confermata ieri dalle autorità paki-
stane, secondo le quali i tre erano cri-
stiani e stranieri. Secondo il sito del-
l’agenzia cristiana Bosnewslife era-
no americani. I loro corpi sono stati
portati a Islamabad da Mingora, nel-
la valle di Swat, la località dove so-
no stati uccisi e che fino a un anno fa
era controllata dai talebani. La loro
identità non è stata resa nota per non venta più difficile, ma è sempre più
seminare il panico.
APPELLO PER 270 MILA BAMBINI
Proprio in seguito al grave episo- ni. L’Unicef ha lanciato un appello
dio, ha spiegato un alto funzionario urgente per raccogliere circa 80 mi-
governativo all’agenzia Fides, si era lioni di dollari necessari per salva-
deciso di lanciare l’allarme per le mi- re dalla fame decine di migliaia di
nacce talebane alle ong. In questo bambini che sono scappati con le fa-
contesto il lavoro dei soccorritori di- miglie dalle città allagate. L’agenzia
■ Di fronte alla crescente mobili-
tazione internazionale per salvare la
vita a Sakineh Mohammadi Ashtia-
ni, l’Iran ha ribadito ieri che ancora
non è stata presa alcuna decisione fi-
nale sulla lapidazione della donna
condannata a morte per adulterio e
complicità nell’omicidio del marito.
«Per le pene molto pesanti c’è una
procedura particolarmente lunga.
Questo verdetto è ancora sotto esa-
me e, quando la giustizia giungerà
a una conclusione finale, l’annun-
cerà», ha dichiarato il portavoce del
ministero degli Esteri iraniano, Ra-
min Mehmanparast.
Il portavoce ha ricordato che la pe-
na è stata sospesa di recente e ha am-
monito che la giustizia della Repub-
blica Islamica «non si piegherà alle
pressioni», alludendo alla mobili-
tazione di governi, esponenti poli-
tici e grandi nomi del cinema e del-
la letteratura. Proprio venerdì, infat-
ti, la Francia, dove è più attivo il mo-
vimento di sostegno a Sakineh
Mohammadi Ashtiani, ha chiesto al-
ni fa, ci sono solo bianchi, spesso obe-
si, provenienti da tutto il Paese. A unir-
li non è la militanza contro la segrega-
zione razziale, ma l’orgoglio di essere
«veri americani» e la rabbia contro il
nuovo inquilino della Casa Bianca,
quel Barack Obama, nero e cosmopo-
lita, che sin dal giorno della sua ele-
zione considerano un intruso, un abu-
La folla che si è radunata ieri a Washington (LaPresse)
Appello per i bimbi pakistani
fondamentale per la sopravvivenza
di milioni di senza tetto e soprattut-
to dei più vulnerabili, come i bambi-
l’Unione europea di imporre nuove cati – uno dei quali è fuggito dall’I-
sanzioni a Teheran se la condanna ran per evitare l’arresto – sostengo-
a morte sarà eseguita. E il capo della no che la donna è stata costretta a
diplomazia europea Lady Catheri- confessare sotto tortura.
ne Ashton ha denunciato le esecu-
zioni con la lapidazione come «pra- nato dure prese di posizione, mani-
tiche di altri tempi».
L’Ue, come l’Onu e gli Sta-
ti Uniti, hanno già inaspri-
to di recente le sanzioni
imposte a Teheran per il
suo programma nuclea-
re, sospettato di avere
finalità belliche.
Sakineh, che ha 43
anni ed è madre di due
figli, è in carcere da
quattro anni a Tabriz, nel- Sakineh Ashtiani
l’Azerbaigian iraniano. La
sua esecuzione è stata tempo-
raneamente sospesa in luglio, anche sone hanno partecipato a un raduno
se per le autorità i suoi crimini «so- indetto da diverse associazioni nei
no stati accertati». Il 12 agosto la don- giardini del Trocadero, di fronte alla
na aveva «confessato» alla tv di Sta- Tour Eiffel. Una manifestazione, or-
to che un uomo, con il quale aveva ganizzata dai Verdi, si terrà il 2 set-
una relazione, aveva ucciso suo ma- tembre davanti all’ambasciata irania-
rito in sua presenza. Ma i suoi avvo- na a Roma.
sivo, un socialista, un corpo estraneo
rispetto alla storia americana.
Una marea di gente, ordinata, qua-
si tutte famiglie, giovani, anziani e
bambini, con le loro sedie da campeg-
gio, borse termiche, ghiaccio e bibite
comprese, organizzate territorialmen-
te dai «Tea Party», il movimento anti-
tasse, populista, ultraconservatore, che
dell’Onu sostiene che tra i 17 milio-
ni di alluvionati, i piccoli al di sotto
dei cinque anni sono oltre due milio-
ni e che almeno il 13% di loro soffre
di malnutrizione. In particolare, «72
mila sono fortemente malnutriti,
mentre circa 200 mila hanno una for-
ma moderata di malnutrizione» ha
riferito Shahid Mehboob, rappresen-
tante dell’organizzazione.
CITTÀ SEMPRE PIÙ DESERTE
Anche ieri l’epicentro della crisi è
stato il distretto di Thatta, a est di Ka-
rachi, dove un milione di persone ha
lasciato centri urbani e villaggi per
la minaccia della piena che ha gon-
fiato il fiume Indo a tal punto da far-
lo diventare 40 volte più largo del
normale. L’esercito ha preso il con-
trollo delle città rimaste ormai deser-
te da giorni. L’acqua ha anche som-
merso alcune arterie stradali renden-
do più difficile l’invio di aiuti. Gli
elicotteri diventano sempre più de-
terminanti per il successo delle ope-
razioni di soccorso e di aiuto, in at-
tesa che le acque si ritirino una vol-
ta che la piena raggiungerà il mare,
sgonfiandosi. O, almeno, questa è la
speranza di tutti. A questo scopo, gli
Stati Uniti hanno deciso di mettere
a disposizione delle autorità pakista-
ne e dei soccorritori altri diciotto eli-
cotteri per le operazioni di distribu-
zione di viveri e il recupero dei su-
perstiti di questa immane tragedia.
Maria Grazia Coggiola
La condanna di Sakineh ha scate-
festazioni e petizioni. Quella lan-
ciata dal filosofo francese
Bernard-Henri Levy ha rac-
colto adesioni prestigio-
se: il presidente Nicolas
Sarkozy, la «premiere
dame» Carla Bruni, lo
scrittore ceco Milan
Kundera, le attrici Mia
Farrow e Juliette Bino-
che. Sit-in sono in pro-
gramma in 100 città. A
Parigi, però, ieri solo al-
cune centinaia di per-
ormai da mesi ha radicalmente modi-
ficato il panorama politico america-
no, a partire dagli stessi equilibri in-
terni al partito conservatore. Se que-
sta poteva essere considerata una pro-
va di forza, ma anche di maturità in
vista delle elezioni di novembre, allo-
ra si può dire che i «patrioti» sono sta-
ti all’altezza. Rispetto all’anno scorso,
quando invasero le strade di Washing-
ton, circondando simbolicamente l’o-
diatissimo Capitol Hill, nei loro mes-
saggi sembra calata la propaganda
estremista e i toni più accesi.
Così come richiesto alla vigilia da-
gli organizzatori, nessuno ha portato
bandiere o cartelli con Obama trave-
stito da Hitler, da Stalin. Sono sparite
le svastiche e i simboli più choccanti,
per far posto a quelli più moderati e
politically correct. Molti di loro han-
no addosso le spillette di alcuni can-
didati alle primarie repubblicane.
Sembrano pacati, ma basta fare qual-
che domanda per capire che la rabbia
è sempre tanta. «Noi vogliamo indie-
tro il nostro Paese», spiega un uomo
anziano dell’Ohio. «Obama? Non sap-
piamo se ha fatto qualche trucco per
essere eletto. In fondo viene da Chica-
go, dove sono maestri nei trucchi elet-
torali. E poi chissà se è americano».
DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 7
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8 DOMENICA 29 AGOSTO 2010
✝ ✝
Ci ha lasciato il nostro
caro
ALDO COMANA
Con dolore lo annuncia-
no la moglie MIRIAM, i fi-
gli GIANANGELO con
ORIETTA e MARTINA,
LAURA con LUCA, CHIA-
RA e MARGHERITA, fra-
tello, cognate, nipoti e pa-
renti tutti.
Un ringraziamento a tut-
ti gli amici che ci sono sta-
ti vicini ed al personale me-
dico ed infermieristico del
Reparto di Neurologia del-
l’Ospedale Bolognini di Se-
riate.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore 15
partendo dalla Sala del
Commiato in via Dante, 21
per la Parrocchiale di Se-
riate.
I familari ringraziano
anticipatamente coloro
che parteciperanno alla li-
turgia di commiato.
Seriate, 27 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Badon Laura con Cristi-
na e Osvaldo
— Famiglia Mazzola Mau-
ro con profondo cordo-
glio
— Ezia, Marina, Giorgio
con profondo dolore
— Ciceri Pierino, Monica,
Umberto e Giulia
— Callegari Bianca
— Coscritti Classe 1941
con cordoglio
— Bepi e Marisa Gentili
— Lubrina Angela e figli
con profondo cordoglio
— Letizia Comana e figli
con cordoglio
— Elena e Cristian Caval-
leri
— Anna Selini
— Le amiche Graziella e
Armanda
— Stortini Maria e figli
— Bruno e Graziella Bacis
— I cugini con vivo cordo-
glio Abbigaille, Natale,
Giuditta e Lucia
ALDO
Sarai sempre solo tu.
Tua moglie MIRIAM.
Seriate, 27 agosto 2010
Caro
nonno ALDO
guidaci dal cielo.
Ti ricorderemo sempre.
MARTINA, CHIARA e
MARGHERITA.
Seriate, 27 agosto 2010
Ciao
papà ALDO
sei stato speciale; proteggi-
ci.
Bacioni.
GIANANGELO e LAU-
RA.
Seriate, 27 agosto 2010
NANDI, ELISA, MIMI,
ELIANA, UMBERTO con
figli e rispettive famiglie
sono vicini a Miriam, Gia-
nangelo e Laura per la per-
dita del caro
ALDO
Seriate, 29 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Cristina, Giuseppe Car-
boni con famiglia
Il Segretario ed i Collabo-
ratori dello SPI SERIATE
LEGA 12 partecipano con
profondo cordoglio alla
scomparsa del caro amico
ALDO
e sono vicini alla moglie
Miriam e figli in questo tri-
ste momento.
Seriate, 29 agosto 2010
Siamo vicine a Laura in
questo triste momento per
la perdita del caro papà
ALDO
LARA, ROBERTA, CECI-
LIA, SILVIA, MARINEL-
LA, BETTY, SILVIA, CO-
STANZA CRISTINA,
FRANCESCA.
Mozzo, 29 agosto 2010
Ciao
ALDO
caro amico di sempre!
Non ti dimenticheremo.
GRAZIA, MARIO e figlie.
Seriate, 29 agosto 2010
MARIA ROSSONI si uni-
sce al dolore di Miriam e fi-
gli per la perdita del caro
ALDO
Seriate, 29 agosto 2010
Ciao
ALDO
grazie per aver incrociato
il nostro cammino e averci
regalato la tua amicizia.
Famiglia MAURIZIO
MARCHESI.
Seriate, 29 agosto 2010
GIANANTONIO e AN-
NA con FABRIZIO, AN-
DREA e ROSSELLA si
stringono commossi alla
zia Myriam, a Gianangelo
e a Laura nel ricordo di
ALDO
Casnigo, 29 agosto 2010
Si uniscono al dolore di
Miriam e familiari gli ami-
ci BERGAMINI, CUCCHI,
LANGE e ODELLI per l’im-
provvisa perdita del caro
amico
ALDO
Seriate, 29 agosto 2010
FRANCO e BRUNA con
dolore ricordano il caro
amico
ALDO
e porgono a Miriam e fami-
liari le più sentite condo-
glianze.
Seriate, 29 agosto 2010
Il GRUPPO ALPINI di Se-
riate partecipa al lutto del-
la famiglia di
ALDO COMANA
da anni socio del nostro
Gruppo.
Seriate, 29 agosto 2010
Partecipano al lutto dei
familiari per la perdita del
caro
ALDO
SILVIA, RINA e MARIO
COMANA.
Seriate, 29 agosto 2010
L’ASSOCIAZIONE AU-
SER MIMOSA di Seriate
partecipa al dolore della fa-
miglia per la scomparsa del
loro caro
ALDO
Seriate, 29 agosto 2010
MAURINA BREVI e fa-
miglia partecipano al lutto
di Miriam e figli per la
scomparsa del caro
ALDO
Seriate, 29 agosto 2010
Un abbraccio a tutta la
famiglia per la perdita del
caro
ALDO
ROSA, MASSIMO e figli.
Seriate, 19 agosto 2010
Ciao
ALDO
GIACOMO, PINA e
MAURIZIO.
Seriate, 129 agosto 2010
✝
Nel cinquantesimo anno
di sacerdozio e al tramonto
della solennità di S. Ales-
sandro, Dio ha chiamato a
celebrare la celeste litur-
gia
Padre
MARCELLO BARALDO
Missionario Monfortano
di anni 75
I confratelli e i parenti lo
affidano alla tenerezza di
Gesù, Pastore buono e Sa-
cerdote eterno. Santa Ma-
ria, che ha tanto amato e
predicato, la sofferenza
dell’ultimo tratto della vita
e il ricordo orante di chi ha
incontrato nel suo ministe-
ro pastorale lo guidino alla
luce del giorno senza tra-
monto.
I confratelli, i parenti e
gli amici lo hanno salutato
ieri con una Eucaristia di
commiato nel Santuario di
Maria Regina dei Cuori di
Bergamo - Redona.
I funerali avranno luogo
lunedì alle 16 nella Parroc-
chiale di Maserà (Padova)
dove P. Marcello è nato e
sarà sepolto.
Bergamo, 28 agosto 2010
La moglie GIUSEPPINA,
i figli BIANCAMARIA,
FRANCO e ROSSELLA in-
sieme ad ALBERTO, CRI-
STIANA, GIGI, MARCO e
ANDREA annunciano la
morte di
FAUSTO MANDELLI
di anni 90
I familiari ringraziano il
medico curante dott.ssa
Donadini, i Reparti di Me-
dicina degli OO. RR. in par-
ticolare la dott.ssa Tengat-
tini e la dott.ssa Alari, i me-
dici, gli infermieri e i vo-
lontari dell’Hospice di Bor-
go Palazzo e tutti coloro che
parteciperanno al loro do-
lore.
I funerali avranno luogo
lunedì 30 agosto alle ore 10
nella Par rocchiale di
Sant’Alessandro in Colon-
na partendo dall’Hospice
di Borgo Palazzo.
Seguirà la tumulazione
nel cimitero di Brembate.
Bergamo, 28 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Famiglie Melocchi,
Agnelli
— Gabbiadini Cav. Carlo e
famiglia
— Sezione Bersaglieri di
Palosco
— Segretario Angelo Co-
stardi
— Bruna, Mirosa, Mariel-
la Ghisalberti
— Famiglia Codecasa
— Angioletta, Renzo, Nuc-
cia e famiglie
— Famiglia Carroli con
sincero cordoglio
CARLO e MARIO GHI-
SALBERTI con rispettive
famiglie sono vicini con af-
fetto alla sorella Pina e ai
nipoti per la dolorosa di-
partita del caro
FAUSTO
Bergamo, 29 agosto 2010
La sorella ANGELA con
LAURA ed ELISABETTA
si unisce al dolore di Pina,
Biancamaria, Rossella e
Franco certa che il Cristo
risorto e altri cari hanno
accolto
FAUSTO
Bergamo, 29 agosto 2010
IRIDE, con i figli e le ri-
spettive famiglie, sono vici-
ni con affetto a Pina e ai ni-
poti Biancamaria, Franco
e Rossella per la perdita del
caro
FAUSTO
Bergamo, 29 agosto 2010
La Presidenza Regionale
A.N.B. con tutti i Bersaglie-
ri Lombardi partecipa con
profondo dolore al lutto
della famiglia per la perdi-
ta del
Bers. Capitano
Cav.
FAUSTO MANDELLI
artefice e incondizionato
sostenitore del Bersaglie-
rismo e della vita associa-
tiva.
Bonate Sopra, 29 agosto
2010
Il Presidente VALENTI-
NO ROCCHI, il Consiglio
Provinciale della A.N.B. di
Bergamo e tutti i Bersaglie-
ri della provincia si unisco-
no al lutto dei familiari per
la scomparsa del Grande
Capitano dei Bersaglieri
FAUSTO MANDELLI
per anni Presidente inter-
regionale ed indiscussa
guida della nostra Associa-
zione.
Bergamo, 29 agosto 2010
Siamo vicini al dolore di
Franco e familiari per la
perdita del caro papà
FAUSTO
STEFANIA BEPPE, SIL-
VANA OLIVIERO, MILE-
NA SERGIO, LUISA BRU-
NO, ANNA MARCO, CAR-
MELA MAURIZIO, VENE-
RANDA GIGI, MANUELA,
ADRIANA, EMANUELA
PIERO, OVIDIO DANIE-
LA, ANDREINA CARLO,
MARCO.
Bergamo, 29 agosto 2010
MARCO, RENATO,
ALESSIO sono vicini all’a-
mico Franco ed a tutti i fa-
miliari per la perdita del
caro signor
FAUSTO
Bergamo, 29 agosto 2010
ITALO e ORNELLA PI-
LENGA partecipano con
viva commozione al dolore
dei familiari per la scom-
parsa del caro
FAUSTO
bersagliere e bella figura di
uomo, che ci ha trascinato
per tanti anni in appassio-
nati ed esaltanti raduni.
Che il Signore lo accolga
a braccia aperte accarez-
zandogli le piume.
Urgnano, 29 agosto 2010
La SEZIONE BERSA-
GLIERI della VALLE IMA-
GNA partecipa con profon-
do dolore al lutto dei fami-
liari per la scomparsa del
Bers.
FAUSTO MANDELLI
Sant’Omobono Imagna,
29 agosto 2010
MIRELLA CORSINI, NI-
COLA e MARILISA sono
vicini alla moglie Giusep-
pina, ai figli Biancamaria,
Rossella, Franco con Cri-
stiana per la perdita del ca-
ro
FAUSTO
Bergamo, 29 agosto 2010
MARISA con RENATO,
LUCIANA, SILVANA,
BRUNA e rispettive fami-
glie sono vicini a Pina e fa-
miliari per la scomparsa
del caro
FAUSTO
Bergamo, 29 agosto 2010
✝
Quando la Vita è Fede,
la Morte è Luce.
ELISABETTA REGAZZONI
Un buon ricordo dura
più di mille tesori d’oro.
Sei stata una Grande
mamma, il tuo ricordo du-
rerà per sempre.
PAOLA, STEFANO,
SANTO, GIANCARLO,
TERRI, ANTONIO e LAU-
RA.
La camera ardente è alle-
stita a Valtorta.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore
16,30.
Ringraziamo anticipata-
mente quanti interverran-
no alla cerimonia.
Valtorta, 28 agosto 2010
Cara
nonna BETTA
i tuoi nipoti ti salutano per
l’ultima volta.
Rimarrà per sempre nei
nostri cuori il dolce ricor-
do del tuo timido sorriso.
SABRINA, ANDREA,
MICHELA, PATRIZIA,
MARCO, SARA, ALICE,
LEONARDO e la piccola
SARA.
Valtorta, 29 agosto 2010
Cara
zia ELISA
"Dio ti accolga nella schie-
ra dei suoi Santi".
Con affetto BENEDET-
TO, IRENE e figli.
Valtorta, 29 agosto 2010
Dopo tante tribolazioni,
ora la vostra mamma
ELISA
è serena e vi sorride insie-
me a coloro che lei ha sem-
pre sperato di riabbraccia-
re.
Sentite condoglianze.
ANNA, GIANDOMENI-
CO e figli con zio GIOVAN-
NI.
Ponteranica, 29 agosto
2010
Siamo vicini a Laura e
fratelli per la morte della
cara mamma
ELISABETTA
Famiglia CAMOZZI.
Seriate, 29 agosto 2010
Partecipiamo commosse
al lutto di Laura, Terri e fa-
miglia per la perdita della
cara mamma
ELISABETTA
ROSSANA, SIMONA,
GIOVANNA, CRISTINA.
Seriate, 29 agosto 2010
✝ ✝
La vita è un dipinto.
Ci ha lasciati il nostro ca-
ro
MARIO GIUPPONI
Lo annunciano la moglie
ROSA, le figlie GIOVAN-
NA, PATRIZIA, MARY, i ni-
poti MARCO e CHIARA e
parenti tutti.
Lo piangono i fratelli BE-
PI, TINA, ANNA e BRUNA
con le rispettive famiglie.
Si ringraziano i dott.ri
Giupponi, Tramontini e
Baresi, Silvia, Wanda e tut-
to il personale dell’Ospeda-
le di San Giovanni Bianco.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore 15,
partendo dall’abitazione
in Via P. Boselli, 50 per la
Parrocchiale di San Gio-
vanni Bianco.
Si ringraziano anticipa-
tamente qunati interver-
ranno alla cerimonia.
San Giovanni Bianco, 28
agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Milesi Ausilia e Vico
— Francesco, Francesca
Omacini con figli e fa-
miglie
— Franco Aceti
— Carla e Carletto
— zia Maddalena
— Mario e Angela
— Con grande rimpianto
famiglia Bigio e Giulia-
no Piazzalunga
— Giuseppina con Giusep-
pe Covelli e figli con
profondo cordoglio
— Marco Benvenuti e fa-
miglia
— Salvo Parigi
— Giamba e Valeria con
profondo cordoglio
— Mariangela, Lorenza,
Giovanni Orlandini
— Famiglia Ruggeri
— Giancarlo e Dora con
sincero affetto
— Amelio Sonzogni e fa-
miglia
— Rina, Antonio Bettoni e
figli
— Cav. Andrea Scanzi e fi-
gli
— Famiglia Sergio Giup-
poni
Siamo vicini nel dolore a
Rosa per la scomparsa del
caro pittore e poeta
MARIO
ISA con AMEDEO D’A-
MATO, MARIA TERESA e
DINO con famiglia.
Albano Sant’Alessandro
- Brusaporto, 29 agosto 2010
LISETTA e LUIGI, LU-
CIA e GIANCARLO, GIA-
COMO e ORNELLA, NAN-
DA e PIERO, CHICCO e DO-
NATELLA, STEFANIA e
GUIDO con le loro famiglie
sono vicini a Rosa, Marian-
gela, Giovanna e Patrizia,
per la dolorosa perdita di
MARIO
San Giovanni Bianco, 28
agosto 2010
Ciao
MARIO
ti ringraziamo per averci
trasmesso la passione per
il teatro.
Siamo vicini ai tuoi fa-
miliari e li abbracciamo
con tanto affetto.
I Componenti del LAB. -
ORATORIO TEATRALE di
San Giovanni Bianco.
San Giovanni Bianco, 29
agosto 2010
Ciao
MARIO
sei stato un amico speciale
e indimenticabile.
ARNALDO.
Ponteranica, 29 agosto
2010
Partecipano al lutto:
— Stefano e Giorgio Caval-
leri
L’ANPI VALLE BREM-
BANA ricorda con affetto il
partigiano
MARIO GIUPPONI
innamorato della libertà
convissuta con la poesia e
la pittura.
San Giovanni Bianco, 28
agosto 2010
MINA e FRANCESCO
sono vicini a Rosa e Ma-
riangela per la scomparsa
del loro caro
MARIO
Treviolo, 29 agosto 2010
La PRO LOCO DI SAN
GIOVANNI BIANCO parte-
cipa commossa al dolore
della famiglia Giupponi
per la perdita del caro
MARIO
San Giovanni Bianco, 29
agosto 2010
Presidente, Consiglieri e
Soci C.A.I. ALTA VALLE
BREMBANA ricordano
l’amico artista e poeta
MARIO GIUPPONI
Piazza Brembana, 29
agosto 2010
I TEATRANTI ricordano
con affetto e rimpianto il lo-
ro regista e maestro
MARIO
San Giovanni Bianco, 28
agosto 2010
✝
«Vi è più gioia nel dare
che nel ricevere».
(Atti Apostoli 20,25)
È tornato al Padre il no-
stro caro
TULIO CORNOLTI
di anni 80
Lo annunciano raccolti
nel dolore la moglie
ESTER, i figli CAROLINA
con ELIO, ALVAREZ con
MONICA, ROMANELLA
con GABRIELE, Fra GIAN-
SANDRO, SONIA con AN-
DREA, zia ROSA e nipoti.
Un particolare ringra-
ziamento alla dott.ssa Cal-
lioni Liana per le amorevo-
li cure prestate.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore 15
partendo dall’abitazione
in via Pontesecco 52 per la
Parrocchiale di Ponterani-
ca Alta.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti partecipe-
ranno alla cerimonia.
Ponteranica, 28 agosto
2010
Partecipano al lutto:
— La cognata Maria con le
figlie Annalisa e Rober-
ta
— Romano e Orietta Peri-
co e figli
— Marco e Lavinia Pirola
— Enzo e Celestina Casta-
gnoli Gabellari
— Famiglia Quarti Gian-
luigi, Pina Viganò ved.
Quarti con cordoglio
Ricordando tutto quello
che ci ha trasmesso, anche
nel dolore, ringraziamo il
Signore per averci dato il
caro
nonno TULIO
ALESSANDRO con SIL-
VIA, OTTAVIA, LUCA, SA-
RA, AMBRA, JACOPO,
ELENA, LORY.
Ponteranica, 28 agosto
2010
GIANMARIO e LUISA
con figli e nuore sono vici-
ni a Romi e familiari per la
perdita del papà
TULIO
Gorle, 29 agosto 2010
I cugini CORNOLTI sono
vicini ai familiari per la
perdita del caro
TULIO
Sorisole, 29 agosto 2010
Profondamente addolo-
rati siamo vicini alla mo-
glie Ester, ai figli Carolina,
Alvarez, Romanella, padre
Giansandro e Sonia per la
perdita del caro papà
TULIO
Il fratello MARIO, MA-
RIAGRAZIA, MARCELLA
e LUIGI.
Ponteranica, 29 agosto
2010
Con la tristezza nel cuo-
re per la scomparsa di
TULIO
sono vicina a Ester e fami-
glia in questo momento di
dolore.
LORI.
Curno, 29 agosto 2010
GIULIANA e figli con ri-
spettive famiglie parteci-
pano al lutto di Alvares e fa-
miliari per la perdita del
caro
TULIO
Valsecca, 29 agosto 2010
La moglie MARGHERI-
TA GRASSI, i figli GIAN-
GIACOMO con SILVIA e
ALESSANDRO con LIA,
gli adorati nipoti GREGO-
RIO, ILARIA, DAVIDE, SU-
SANNA, GIORGIA e FLA-
VIA, la sorella MARIA, il
fratello ANTONIO, i cogna-
ti, le cognate, i nipoti e pa-
renti tutti, annunciano
l’improvvisa scomparsa di
ANGELO BORELLI
di anni 82
I funerali avranno luogo
a Clusone, lunedì 30 agosto
alle ore 15, partendo dall’a-
bitazione in via Milano, 12
per la Chiesa parrocchiale.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla mesta cerimo-
nia.
Clusone, 28 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Nella e Alfredo Pellegri-
ni
— Alessandra e Danilo
Fornoni
Partecipano al dolore di
Margherita e figli per la
perdita di
ANGELO
i cugini DINO, PIERO, GI-
GI, PINO e MARGHERITA
GUIZZETTI con le rispetti-
ve famiglie.
Bergamo, 29 agosto 2010
LUIGINO con LISETTA,
VITTORIA con GERMA-
NO, CLARA, MILENA e ri-
spettive famiglie parteci-
pano commossi al dolore di
Margherita, Giangiacomo
ed Alessandro per la perdi-
ta del caro
ANGELO
Clusone, 29 agosto 2010
CHIARA con CARLO,
ELENA con CLAUDIO, EN-
RICA con MANUEL, AN-
NA, MARCO e FANNY,
PAOLO con ELENA sono
vicini alla zia Margherita
ed ai cugini Giangiacomo e
Alessandro e famiglie per
la scomparsa del caro
zio ANGELO
Clusone, 29 agosto 2010
Partecipiamo sentita-
mente al lutto che ha colpi-
to Giangiacomo con Silvia
e famiglia Borelli, porgen-
do cristiane condoglianze
per la perdita del caro
ANGELO
GIANFRANCO e ORIET-
TA, ERMANNO e PIERA,
FABIO ed ELENA, SILVA-
NO e GABRIELLA, CLAU-
DIO e LAURA, IVAN e SA-
BRINA, MASSIMO e AN-
GELA.
Clusone, 29 agosto 2010
I Dipendenti di FINAL-
BA e R&D partecipano, in
questo triste momento, al
dolore di Silvia e di tutta la
sua famiglia per la scom-
parsa di
ANGELO BORELLI
Bergamo, 29 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Bassi Giancarlo
— Pellicioli Federico
L’Amministrazione, il
Personale, i Bambini della
SCUOLA DELL’INFAN-
ZIA "CLARA MAFFEI" so-
no vicini al Presidente si-
gnor Alessandro e a tutta la
sua famiglia per la perdita
del caro papà
ANGELO BORELLI
Clusone, 29 agosto 2010
Giangiacomo, siamo vi-
cini a te e alla tua famiglia
in questo momento di dolo-
re per la perdita del papà
ANGELO
ROBERTO, GIANNINA,
TOMMASO, LAURA, GIU-
LIANO, LAURA, ALBER-
TO, VALENTINA.
Clusone, 29 agosto 2010
SANTO e ANGELA par-
tecipano al dolore di Mar-
gherita e famiglia per la
perdita del caro
ANGELO
Clusone, 29 agosto 2010
Per la perdita l’amico di
sempre
ANGELO BORELLI
la famiglia GRILLETTO
partecipa dispiaciuta e ad-
dolorata.
Clusone, 29 agosto 2010
✝ ✝
La tua morte inattesa e
rapida lascia un gran-
de vuoto fra tutti colo-
ro che ti amarono. Nel
loro animo sarà sem-
pre vivo il tuo ricordo.
La moglie ANTONEL-
LA, la mamma FRANCE-
SCA, il papà CARLO, i fra-
telli CALOGERO ed EROS,
i suoceri EGIDIA e LINO,
cognato, cognate, zii, zie,
nipoti, cugini, amici e pa-
renti tutti annunciano la
tragica scomparsa del caro
DIEGO STRAZZANTE
di anni 36
I funerali si svolgeranno
nella Chiesa parrocchiale
di Cazzano Sant’Andrea,
lunedì 30 agosto partendo
alle ore 15 dall’abitazione
in via Don S. Rota, 16.
I familiari ringraziano
anticipatamente quanti in-
terverranno alla cerimo-
nia.
Cazzano Sant’Andrea, 27
agosto 2010
Gli zii LUIGI, GILIANA,
LUCIA, DOMENICO, LUI-
SELLA e GIUSEPPE con le
rispettive famiglie piango-
no la scomparsa dell’ado-
rato nipote
DIEGO
Cazzano Sant’Andrea, 28
agosto 2010
Il Sindaco, l’Ammini-
strazione Comunale e i Di-
pendenti del COMUNE DI
CAZZANO SANT’AN-
DREA partecipano profon-
damente commossi e addo-
lorati al lutto che ha colpi-
to la famiglia Strazzante
per la prematura e tragica
scomparsa del caro
DIEGO
Cazzano Sant’Andrea, 29
agosto 2010
Addolorati, siamo affet-
tuosamente vicini nella
preghiera, a Carlo e Fran-
cesca, Lucia e Federico e
tutti i familiari, in questo
triste momento per la per-
dita del caro
DIEGO
ROSA, FRANCO BERNI-
NI con SERGIO; MILENA
con CRISTIAN.
Vertova, 29 agosto 2010
La Direzione e le Mae-
stranze della ditta POLI-
PLAST SPA partecipano
commossi al dolore della
famiglia per la scomparsa
del loro caro
DIEGO
Casnigo, 28 agosto 2010
GIACOMO NODARI,
CARMEN, EMMA ed
ALEX partecipano sentita-
mente al lutto che ha colpi-
to Lucia e familiari per la
perdita del nipote
DIEGO
Casnigo, 29 agosto 2010
BAR PIZZERIA LA
PIAZZETTA e gli amici so-
no vicini in questo triste
momento ad Antonella e fa-
miliari per la perdita di
DIEGO
Cazzano Sant’Andrea, 29
agosto 2010
ALMA, MAURIZIO, LU-
CIANA, ROBERTA sono vi-
cini a Lucia, Federico e fa-
miglia con tanto affetto per
la perdita del caro
DIEGO
Bergamo, 29 agosto 2010
VANNA e BEPPE COL-
LEONI e famiglia si uni-
scono al dolore che ha col-
pito i familairi per la perdi-
ta del caro
DIEGO
Seriate, 29 agosto 2010
Caro amico
DIEGO
resterai sempre nei nostri
cuori.
UGO e ELENA.
Cazzano Sant’Andrea, 29
agosto 2010
L’ECO DI BERGAMO
«Non si perdono mai
coloro che amiamo,
perché possiamo
amarli in Colui che
non si può perdere».
(Sant’Agostino)
BRUNO SOTTOCORNA
di anni 50
Ne danno il triste annun-
cio la moglie ANTONEL-
LA, le figlie ZULEIKA e
MELISSA, i generi ANTO-
NIO e ANDREA, i nipoti
BEATRICE, GABRIELE e
OLGA, fratello, sorella, co-
gnati, cognate, amici e pa-
renti tutti.
I funerali avranno luogo
in Calcinate lunedì 30 ago-
sto alle ore 15 partendo dal-
l’abitazione di via A. Man-
zoni, 5 per la Parrocchiale.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti partecipe-
ranno al nostro dolore.
Calcinate, 27 agosto 2010
Da un’amicizia di tutta
una vita, con profondo do-
lore, vi siamo vicini per la
perdita di
BRUNO
GRITTI GIACOMO e fa-
miglia con FABIO e DA-
NIELA.
Bolgare, 28 agosto 2010
Ciao
BRUNO
Tu si che sei stato un
grande.
Il tuo amico BEPPE CA-
POFERRI con famiglia.
Calcinate, 28 agosto 2010
ALFREDO, RAFFAEL-
LA e ROBERTA partecipa-
no al dolore dei familiari
per la perdita dell’amico
BRUNO
Calcinate, 19 agosto 2010
Caro
BRUNO
le parole non servono
quando si perde un amico,
ma non si perderà l’imma-
gine della persona cara.
ANDREINO PREVITALI
e famiglia.
Caver nago, 29 agosto
2010
Increduli ALE con TI-
ZIANA, SIMONE con LORI
e tutto lo Staff del GALLO
GRILL ricorderanno per
sempre il caro
BRUNO
e sono vicini con tanto af-
fetto ad Antonella e fami-
glia.
Comenduno di Albino, 29
agosto 2010
È mancato
BRUNO
un amico, una certezza,
una brava persona.
Ci mancherà molto.
ANTONIO ed ELENA.
Bagnatica, 29 agosto 2010
I COSCRITTI del 1978 so-
no vicini a Zuleika e fami-
glia per la perdita del papà
BRUNO
Calcinate, 29 agosto 2010
«Il ricordo non muore
mai».
Ciao grande
BRUNO
ERMINA, NATALE,
ADAMO, KATRY, MANU e
gli amici dell’OGLIESE.
Calcinate, 29 agosto 2010
Ci uniamo al dolore di
Zuleika e famiglia per la
scomparsa di
BRUNO
Con sincero affetto.
EUGENIA, GINA, SIL-
VIO, LOREDANA, FABIO,
ALESSANDRA, ALBER-
TO, ANTONIO, CRISTINA,
CAMILLA e LORENZO.
Trescore Balneario, 29
agosto 2010
il personaggio DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 9

IIE ALL’URBAN CENTERM

BERGAMOSCIENZA, INFO POINT DA MERCOLEDÌ

In vista di BergamoScienza 2010 (in pro-
gramma dall’1 al 17 ottobre) da mercoledì
1° settembre fino al termine della manife-
stazione sarà aperto un info point presso il
SCIENZIATI Temporary Lab, all’Urban Center, in piaz-
EMERGENTI zale Alpini. Qui i volontari di Bergamo-
Scienza saranno a disposizione per dare Silvia Giordani, 36 anni, scienziata
informazioni di ogni tipo su prenotazio- bergamasca che vive in Irlanda, ha vinto
ni, viabilità in città, dove dormire e man- nel 2007 il «President of Ireland Young
giare e tutto ciò che può rivelarsi utile a chi Researcher Award», il premio da un
desidera partecipare alla manifestazione milione di euro che il governo
irlandese destina ai migliori progetti
scientifica.
scientifici proposti da giovani
scienziati. A lei sarà affidato il
compito di inaugurare l’edizione
2010 di BergamoScienza (foto Marco

«Nanotubi, grande sfida

Goisis - Verdello)

in difesa dell’ambiente»
Silvia Giordani, 36 anni, bergamasca in Irlanda, si racconta
Inaugurerà «BergamoScienza» con un progetto innovativo
■ Sarà la nonna irlandese, Mary Elizabeth
Mc Cusker Marshall, saranno gli occhi ver-
di sorridenti e intrepidi, ma Silvia Gior-
dani è così ben integrata in Irlanda che i
taxisti le parlano in gaelico e nel campus
del Trinity è membro del Faculty Club,
esclusivo circolo di accademici uguale a se
stesso dai tempi di Jonathan Swift.
La trentaseienne scienziata bergamasca
inaugurerà BergamoScienza 2010 presen-
tando un progetto innovativo per i giovani.
Vincitrice nel 2007 del «President of Ire-
land Young Researcher Award», il premio
da un milione di euro che il governo irlan-
dese destina ai migliori progetti scientifi-
ci proposti da giovani scienziati per per-
mettergli di realizzarli, è oggi una capopro-
getto con uno staff internazionale di giova-
ni ricercatori. Suoi lavori sono apparsi su
Nature Nanotechnology, Chemical Society
Reviews, Pnas (Proceedings of the Natio-
nal Academy of Science), Jacs (Journal of
the American Chemical Society), Advan-
ced Materials. Tanto simpatica quanto de-
terminata, le sue competenze incrociano
campi cruciali: nanotecnologie, materiali,
chimica supramolecolare e fotochimica.
«La tecnologia - spiega Silvia - spinge ver-
so la miniaturizzazione e verso materiali
intelligenti, come i sensori molecolari che
possano avvertire i cambiamenti nell’am-
biente, con un alto grado di selettività e sen-
sibilità. Il modo più economico per costruir-
li è trovare un’intelaiatura con proprietà fi-
siche adatte, sulla quale montare e smon-
tare le molecole per ottenere le prestazioni
richieste. Così, abbiamo realizzato un ma-
teriale intelligente, composto da nanotubi
monoparete, che sono particolarmente adat- Silvia Giordani nasce prima come perito chi- ri a far funzionare fino al 2012 un laborato- materiale, ordini, montaggio...aiutata dai Il suo campo è ancora di frontiera o ormai
ti a costituire l’intelaiatura per le loro pro- mico del Natta e poi come laureata in Chimica rio al Crann, il nuovo centro per la ricerca primi due dottorandi, che però avevo an- maturo?
prietà meccaniche, termiche, elettroniche e tecnologie farmaceutiche a Milano. Come ar- sulle nanotecnologie del Trinity College. che sistemato in laboratori di colleghi per- «Decisamente di frontiera, c’è ancora
e ottiche. Sono strutture a forma di ago ca- riva ai nanotubi? Adesso sono Research Lecturer e il mio ché non perdessero tempo prezioso. Ho su- molta chimica da fare, i nanotubi per esem-
vo, formate da atomi di carbonio che si com- «Durante l’università lavoravo già al set- gruppo è composto da due «post-doc» bito pensato di affidare a ciascuno un set- pio sono prodotti in modo ancora "sporco".
binano in maglie regolari a rete esagonale tore Igiene pubblica dell’Asl. Volevo far ri- (equiparabile al post-dottorato), Kevin Fla- tore specifico che poi si raccordasse con gli È come comperare un fritto misto: ci sono
o pentagonale. Sono materiali biocompati- cerca, ma in Italia era impossibile trovare vin e Laura Soldi, e da quattro dottorandi: altri secondo le ricerche. Così nessuno ha nanotubi di ogni tipo, lunghezza e diame-
bili che si sono rivelati capaci di funziona- una borsa di studio per il dottorato. Alla fi- Manuel Natali, Elisa del Canto, Dania Mo- paura che l’altro gli rubi le sue conquiste». tro, così devi cercare, depurare... Nella chi-
re anche in soluzione e di sostenere mo- ne degli anni ’90 ho trascorso le vacanze via, Lyn Markey» Che cosa chiede in cambio? mica molecolare invece sei sicuro di quel-
lecole a legame covalente e non. a casa di una zia a Miami. Men- Com’è una giornata al Crann? «Che lavorino, che si stia be- lo che hai, sai come è costruita
Sui nanotubi abbiamo monta- tre ero lì, mi sono informata «Lo staff lavora in modo autonomo, poi ne insieme e che non ci siano la molecola, che tipo di legami

“ “
to degli spiropirani, che sono presso l’università. Ho avuto la ci sono i briefing comuni. Ogni lunedì mat- pettegolezzi nell’interesse del- ha. I nanotubi non sono ancora
un tipo particolare di interrut- fortuna di ottenere un colloquio tina ho i colloqui personali. Il mio lavoro l’obiettivo scientifico comune. standardizzati. Le molecole pos-
tori molecolari fotocromatici - con un docente che mi ha per- ormai è soprattutto di supervisione e con- Io non ho paura che i mei stu- sono essere appese fuori dai na-
cioè molecole capaci di modi- messo di concorrere a una bor- trollo, di valorizzazione delle idee che na- denti diventino più bravi di
ficazioni reversibili sotto l’ef- Dalle nostre sa di studio. Durante il dottora- scono, di regia per le pubblicazioni... Que- me, sono contenta». All’estero per notubi con legami covalenti o
infilate dentro il tubo cavo: bi-
fetto della luce - capaci di co- ricerche to mi sono occupata di interrut- st’anno dalla ricerca finanziata da Scien- Ha lavorato negli Stati Uniti e poter fare sogna capire quali sono gli ag-
gliere le modificazioni dell’am- tori molecolari. Queste moleco- ce Foundation Ireland sono già uscite 6 pub- in Europa. Quali differenze nel- ganci migliori tra nanotubo e
biente. Insomma abbiamo spe- applicazioni le vengono disegnate in modo blicazioni. Ci tengo a dire che il primo au- la ricerca? ricerca. molecola, quanto durano, qua-
rimentato una struttura inter- anche ai che - se attivate dalla luce - ri- tore di una ricerca non sono sempre io. Lo «Sostanzialmente due: i fon- In Italia li sono i modi per formarli e an-
cambiabile per costruire nano- spondano selettivamente in pre- staff è organizzato in modo che ciascuno di - senza fondi non fai niente che per romperli per avere il ri-
tecnologie». farmaci anti senza di determinate sostanze è specializzato in un campo: ad esempio perché nel mio campo macchi- il nemico è lascio della molecola...il bello
Per esempio, quali? tumore e rilascino una piccola moleco- Manuel si occupa di spiropirani come sen- ne e materiali costano - e la bu- la burocrazia delle nanotecnologie è che fai
«Si possono costruire senso- la o uno ione rilevabili con la sori, Elisa di nanotubi, Dania di tossicità». rocrazia che, anche a parità di un mestiere che ti inventi».
ri per l’ambiente, per la segna- spettroscopia. Durante la tesi ho Un’opportunità più unica che rara, di solito fondi, in Italia rallenta i tempi. Com’è Silvia Giordani privata?
lazione della presenza di metalli o altre so- sintetizzato un interruttore molecolare a tre i capi si tengono tutto. L’Irlanda invece alcuni anni fa ha modella- «Mi piace cucinare, mi piace ogni tipo di
stanze. Un nostro lavoro di prossima pub- stati e, ingenua, non l’ho brevettato...ades- «So che in alcuni gruppi tutti lavorano to la sua agenzia governativa per la ricer- musica. Suonavo il pianoforte, sono amica
blicazione mostra come gli spiropirani non so lo producono i giapponesi. Ho poi deci- sullo stesso tipo di progetto, con piccole va- ca con fondi pubblici sulla Science Foun- dei gemelli Trivella da quando per caso ci
siano tossici. Questo apre il campo delle ap- so di studiare i nanotubi al carbonio grazie rianti. Troppo noioso. Non fa per me. Sarà dation americana. Lo Sfi assegna i fondi siamo incontrati a Miami, io per il dottora-
plicazioni in medicina. Un’altra linea di in- a una borsa Marie Curie che mi ha porta- che il progetto è partito da zero da tutti i pubblici per bandi di progetti sottoposti a to, loro per partecipare al concorso Dranoff
dagine è lo sviluppo di nanotecnologie per to prima a Dublino e poi a Trieste. Nel 2006 punti di vista perché è molto innovativo referee, cioè giudici esperti, internaziona- che poi vinsero. Per tutti e tre, l’inizio di tut-
trasportare e sganciare le molecole in mo- ho partecipato al bando internazionale Piy- e interdisciplinare. Quando sono arrivata, li. Anche il premio della presidenza irlan- to. L’unico sport che faccio è andare in bici
do mirato nelle cellule tumorali e ottene- ra (Presidency of Ireland young researcher il Trinity mi ha dato i locali, vuoti. Ho ma- dese funziona con questo schema. E i risul- al Trinity».
re un rilascio controllato del farmaco» award) e nel 2007 ho vinto i fondi necessa- terialmente allestito il laboratorio: scelta del tati si vedono». Susanna Pesenti

Dalla barriera corallina fatta all’uncinetto ai gruppi d’interesse per costruire robot in casa: ecco la Science Gallery

Nella Galleria della scienza in mostra le idee dei cervelloni

■ Silvia Giordani è anche membro
del «Leonardo Group»: 56 tra scien-
ziati, artisti, imprenditori che ritro-
vandosi un paio di volte l’anno in
«brain storming» memorabili dan-
no le idee per la Science Gallery. Na-
ta nel 2008 a margine del centro per
le nanoscienze del Trinity College ,
due milioni di euro di bilancio co-
perti in parte dal governo irlandese,
in parte dal Trinity e in parte da ban-
che e sponsor privati. Dell, Google,
Icon, Paccar e Wyeth costituiscono
il «Science Circle», sono cioè anche
direttamente coinvolti fornendo a ri-
chiesta tutor per le iniziative o «am-
basciatori» che promuovono la
Science Gallery.
Le idee dei cervelloni vengono poi
trasformate in eventi e mostre da uno
staff di dieci professionisti della cul-
tura capitanati dal direttore Michael
Gorman. Accanto agli eventi pubbli-
ci la SG sviluppa una serie di attività
per gruppi d’interesse come «Prism
Bookclub», che mette in contatto con
gli autori di libri scientifici, «Ignite»,
micro conferenze di 5 minuti/20 sli-
des per accendere l’interesse su te-
mi emergenti; «Ted», un gruppo che
mescola tecnologia e design, «Data»,
gruppo per gli artisti digitali ed elet-
tronici; «Robotics club» per costruir-
si robot in casa; «Innovation interfa-
ce», riunioni estemporanee sull’in-
novazione; «Girl Geek Dinner», ce-
ne dedicate alle ragazze che si dedi-
cano alla tecnologia. Insomma, un
mix di idee nuove e alte professio-
nalità.
Quanto alle mostre, si va da Hy-
perbolic crochet Reef, lanosa barrie-
ra corallina fatta all’uncinetto da ar-
tisti di textile art e volontari di tut-
to il mondo, lunga centinaia di me-
tri per illustrare i rischi e il degra-
do a cui l’ecosistema è sottoposto,
a Bioritmo (in corso fino a ottobre)
sui rapporti tra suono e corpo.
Spiegano il direttore Michael Gor-
man e Lynn Scarff, responsabile del
settore Education: «L’idea di Scien-
ce Gallery è uscita durante la costru-
zione del nuovo centro di nanoscien-
ze del Trinity College: c’era il desi-
derio di sviluppare un progetto in-
novativo che mostrasse l’impegno
pubblico a favore della scienza. La
scelta è stata di fare della SG, un luo-
go dove esplorare la collisione tra ar-
te e scienza. Nel metodo, SG è una
comunità di gente creativa. Abbia-
mo uno staff di dieci persone e natu-
ralmente un consiglio, ma il punto
nuovo è il Gruppo Leonardo, forma-
to da scienziati e artisti, che fornisce
le idee».
Aperta a febbraio 2008 accanto e
sopra la caffetteria del Naughton In-
stitute a Pearse Street nel cuore di
Dublino, la Science Gallery ha come
obiettivo «accendere la creatività uti-
lizzando i punti di intersezione tra
arte e scienza: vogliamo essere l’im-
presa leader al mondo capace di
coinvolgere, ispirare e trasformare le
menti curiose attraverso la scienza.
Abbiamo tre valori base che immet-
tiamo in tutte le nostre mostre: offri-
re opportunità di incontro sociale,
partecipazione e sorpresa proponen-
do temi inaspettati o controversi, op-
pure dando alla gente la possibilità
di fare cose che non si aspetta di sa-
per fare, come costruirsi un sempli-
ce robot. Lo facciamo creando mo-
stre o eventi su grandi temi che pos-
sono essere approfonditi attraverso
molte discipline. Abbiamo per esem-
pio organizzato "Infectious", Infezio-
ni, dedicato al rapporto tra pande-
mie e media, oppure "Techno Th-
reads" che guarda a cosa succede
quando un creatore di moda incon-
tra uno scienziato».
Ogni anno vengono organizzate al-
meno 4 grandi mostre e circa 240
eventi e workshops. I visitatori nel
2009 sono stati 245.000 per le mo-
stre e 12.420 per gli eventi. «Il 42%
dei visitatori ritorna e questo signi-
fica che la comunità apprezza ciò che
cerchiamo di fare».
La prossima mostra sarà Green
Machines, che esplora il tema del
design sostenibile «ma capovolgen-
dolo - sottolineano Michael e Lynn
- cioè chiedendo alla gente di cre-
dere nei prodotti come potenziali
investitori sociali o venture capi-
talists». Barriera corallina fatta all’uncinetto
S. P.
10
✝ ✝
«La tua volontà o Si-
gnore è la nostra conso-
lazione».
Ha raggiunto il suo caro
Valentino
MANILIA COMELLI
ved. CARRARA
di anni 84
Lo annunciano con dolo-
re i figli LUIGI con GIUSI,
ELIO con DANIELA, IRIS
con ANGELO, ROSI con
CLAUDIO.
Un ringraziamento par-
ticolare ai dottori Senni e
Baio e loro collaboratori
per le amorevoli cure pre-
state.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore
15,30 partendo dall’abita-
zione di via Muratori 15 in
auto per la Parrocchiale di
Mozzo.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti vorranno
partecipare alla liturgia fu-
nebre.
Mozzo, 28 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Profonde sentite con-
dodglianze: famiglia
Mansueto Comelli, so-
relle Comelli - Ghiaie
— Mimma e figli con
profondo cordoglio
Ebe ed Eugenio Galtelli
— Ivonne e Roberto, Mau-
ro e Luca con profondo
cordoglio
Cara e dolcissima
nonna MARIA
ti abbiamo voluto bene da
sempre.
Ti ameremo e ricordere-
mo per sempre.
I tuoi nipoti tutti e la pic-
cola ALICE.
Mozzo, 28 agosto 2010
VITTORIO e ANGELA
con ALESSANDRA e SIL-
VIA sono vicini a Iris e fa-
miliari per la perdita della
cara mamma
MANILIA
Presezzo, 29 agosto 2010
LUIGI e LIDIA parteci-
pano al dolore di Iris e fa-
miglia per la perdita della
cara mamma
MANILIA
Capriolo, 29 agosto 2010
Gli amici ALBERTO,
ALESSIO, ANTONIO, BE-
PI, CAMILLO, don GIOR-
GIO, LUCIANO, MARCO,
RINALDO e SILVANO par-
tecipano al dolore di Luigi
e familiari per la scompar-
sa della cara mamma
MARIA
Ponte San Pietro, 29 ago-
sto 2010
FABIO è vicino agli zii
Iris e Fiorangelo e ai cugi-
ni Marco e Claudia in que-
sto momento di grande do-
lore per la scomparsa della
cara
MANILIA
Ponte San Pietro, 29 ago-
sto 2010
AURELIO e CARLA con
le rispettive famiglie sono
vicini a Iris, Rosalba, Luigi
ed Elio per la perdita della
cara mamma
MARIA
Bergamo, 29 agosto 2010
I Condomini del CON-
DOMINIO PASCOLETTO
sono vicini a Iris e famiglia
per la perdita della cara
MANILIA
Mozzo, 29 agosto 2010
GABRIELLA, BENITO e
famiglia partecipano com-
mossi al dolore della fami-
glia Carrara per la perdita
dell’amatissima mamma
MANILIA
Curno, 29 agosto 2010
Improvvisamente è man-
cato all’affetto dei suoi ca-
ri
ALDO ZANCHI
di anni 74
Ne danno il triste annun-
cio la moglie ANNA, i figli
FULVIA, MIRIAM, GIGI
con le rispettive famiglie.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore 10
partendo dall’abitazione di
via Alla Bechela 7 per la
Parrocchiale di Longuelo.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti partecipe-
ranno alla cerimonia.
Bergamo, 28 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Locatelli Giovanni e fa-
miglia
— I cugini Rossi
— Lina Bonati e figli
— Algeri Elisabetta e fa-
miglia
— Locatelli Lina e fami-
glia
— Graziella e Roby Prandi
— La sorella Lidia con figli
— Maria, Gino, Decio e fi-
gli
— Cugino Romolo Gamba
e famiglia con vivo cor-
doglio
Ciao
nonno ALDO
ALICE, FRANCESCA,
ALESSIO, ROBERTA, VA-
LENTINA e GRETA.
Bergamo, 28 agosto 2010
Il fratello ANGIOLINO
con la moglie PIERINA, i
nipoti ORAZIO e STEFA-
NO con famiglia partecipa-
no al dolore di Anna e figli
per l’improvvisa perdita
del loro caro
ALDO
Bergamo, 29 agosto 2010
FABIO e SIMONETTA
con le rispettive famiglie
sono vicini a zia Anna, Ful-
via, Miriam e Gigi per la
morte del caro
zio ALDO
Lallio, 29 agosto 2010
GABRIELLA con LUIGI
e figlie partecipa al dolore
della cognata Anna e fami-
glia per la scomparsa del
caro fratello
ALDO
Brivio, 29 agosto 2010
La COMPAGNIA DI NE-
SE è vicina a Gigi e familia-
ri per la perdita del caro
papà
ALDO
Nese, 29 agosto 2010
Il GRUPPO "CHI DE
LONGUEL" è vicina a Gi-
getto per la morte del caro
papà
ALDO
Bergamo, 29 agosto 2010
Titolari e Colleghi del-
l’IMPRESA POLONI si
uniscono al dolore di Gigi e
della sua famiglia per la
scomparsa del caro papà,
signor
ALDO
Alzano Lombardo, 29
agosto 2010
Siamo vicini a Miriam e
Fulvia per la scomparsa
del loro caro papà
ALDO
Famiglia MOROSINI.
Mozzo, 29 agosto 2010
Partecipiamo al dolore
di Anna e figli per l’improv-
visa scomparsa di
ALDO
ISIDE con GIUSEPPE,
VANNA, ROBERTO, TUL-
LIO e famiglia.
Astino - Bergamo, 29 ago-
sto 2010
✝
È mancato all’affetto dei
suoi cari
CARLO AGLIARDI
di anni 86
Ne danno il triste annun-
cio MASSIMO con MARIA
ed ERIKA, FABIO con LO-
RETTA, MANUEL e VA-
LENTINA, ROSSELLA
con MARIO e FABIO.
I funerali si svolgeranno
lunedì alle ore 10 partendo
dalla Casa del Commiato in
via Dante, 21 per la Parroc-
chiale di Seriate.
La salma verrà tumulata
nel cimitero di Pontirolo
Nuovo.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Seriate, 28 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Tiziana e Eugenio
— Fiorenza e Arnaldo
— Donatella e Dante
— Alida e Marco
— Katy e Giuseppe Moret-
ti
Presidente, Consiglieri e
Soci del CIRCOLO ARTI-
STICO BERGAMASCO
prendono viva parte al lut-
to del se g retario Fabio
Agliardi per la dolorosa
perdita del padre
CARLO
Bergamo, 29 agosto 2010
MARISA, ALBERTO,
LUISA, MINO, OLIVIERO,
ANNA e figli con affetto in-
finito sono vicini a Fabio e
familiari per la perdita del
caro papà
CARLO
Azzano San Paolo, 29
agosto 2010
ANDREA e FRANCA,
DAVIDE ed ANGELICA,
SERGIO e TERESA parte-
cipano commossi al dolore
di Fabio e familiari per la
scomparsa del caro papà
CARLO
Bergamo, 29 agosto 2010
TINA e MARCELLO so-
no vicini all’amico Fabio e
familiari per la perdita del
padre
CARLO AGLIARDI
Bergamo, 29 agosto 2010
Siamo vicini in questo
triste momento a Fabio e
familiari per la perdita del
caro papà
CARLO
ANTONIO JOVINE e fa-
miglia.
Strozza, 29 agosto 2010
LUCA, FABIOLA, IVAN
e ANGELA sono vicini a
Fabio e famiglia per la per-
dita del caro
CARLO
Stezzano, 29 agosto 2010
PINA, MARIELLA e RE-
NATO con FEDERICA,
DONATA e FRANCO con
ALESSANDRA e MAURI-
ZIO, partecipano al dolore
di Massimo, Fabio e Lella
per la scomparsa del papà
CARLO
Bergamo, 29 agosto 2010
Ci uniamo al dolore di
Massimo, Fabio e Rossella
per la perdita del caro papà
CARLO
LUIGI e GABRIELLA
SCOLA.
Azzano San Paolo, 29
agosto 2010
✝
Ha concluso il suo cam-
mino sulla terra
SAVINA COLOSIO
in OMODEI
di anni 73
Ne danno il triste annun-
cio il marito MARIO, le fi-
glie MARIA GRAZIA, OR-
NELLA, DOMENICA, ge-
neri, sorelle, fratelli, co-
gnate, cognati, nipoti e pa-
renti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento alle dottoresse
De Martinis e Roble per le
amorevoli cure prestate.
La veglia di preghiera si
terrà domenica 29 agosto
alle ore 17.
I funerali avranno luogo
lunedì 30 agosto alle ore 16
partendo dall’abitazione
in via Tonale n. 7 per la
Chiesa parrocchiale Sacro
Cuore di Palazzolo sull’O-
glio.
Palazzolo sull’Oglio, 28
agosto 2010
✝
Ci ha lasciati improvvi-
samente
FABIO PERSONENI
di anni 37
Lo annunciano con
profondo dolore zia LIDIA
con SANDRO, zio ARTU-
RO, zia ANTONIETTA, i
cugini e parenti tutti.
Si ringrazia il personale
del Reparto di Neurochi-
rurgia degli OO. RR. per
l’assistenza prestata.
La cara salma è compo-
sta nella camera mortua-
ria degli OO. RR. di Berga-
mo.
La cerimonia funebre
sarà celebrata nella Par-
rocchiale di Sant’Antonio
in Valtesse lunedì 30 agosto
alle ore 15.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti partecipe-
ranno alla cerimonia.
Bergamo, 27 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Anna, Pierangelo e figli
con rispettive famiglie
Ciao
FABIO
l’infinito bene che ti ho vo-
luto e ti vorrò sempre mi
aiuterà a superare il gran-
de dolore della tua perdita.
Ti abbraccio.
Zia LIDIA con SANDRO.
Bergamo, 28 agosto 2010
Ci stringiamo con affetto
a Lidia e Sandro per la pre-
matura scomparsa del ni-
pote
FABIO
MARIO e il GRUPPO di
BARCIS.
Ranica, 29 agosto 2010
FABIO
purtroppo il destino è un
mare senza sponde che con
improvvisa furia ci som-
merge.
Vi ricorderò sempre.
FABRIZIO.
Bergamo, 29 agosto 2010
SARA e LUCIANO sono
vicini a Lidia e Sandro par-
tecipando al forte dolore
per l’improvvisa scompar-
sa di
FABIO
Villa di Serio, 29 agosto
2010
FABIO
come una foglia staccata
dal vento te ne sei andato,
vivrai per sempre nei no-
stri cuori.
I tuoi amici MATTEO,
CRISTINA, FIORA, VALE,
ALESSANDRO, FRANCE-
SCA, ROBY, BETTY,
DANY, LILIANA, IVAN,
MARA, MATTIA, VALEN-
TINA, MIRKO, VALENTI-
NA, GIOVANNI, MAGDA e
NICOLAS, FLAVIA, MAT-
TEINO, DEVIS, ROSSEL-
LA, OMAR, PAOLO, MI-
CHELE, FABIO, ANDREA,
WALTER, LUCA, MAURO,
LORY, NICOLETTA, GIGI,
ROBY, LORENZO, VALEN-
TINA, GERMANO, GIO-
VANNI, PIPPO, SILVANA.
Ponteranica, 29 agosto
2010
✝
Ci ha lasciati la nostra
cara
RACHELE AZZOLA
in PLEBANI
di anni 80
Lo annunciano con dolo-
re il marito ANTONIO, i fi-
gli MARIO, MILENA con
STEFANO, le nipoti ALES-
SIA, MARIELLA e parenti
tutti.
I funerali avranno luogo
lunedì 30 agosto alle ore 10
partendo dall’abitazione di
via Meer n. 27, in auto, per
la Parrocchiale di Nese.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Nese, 27 agosto 2010
✝
La nostra amata, ora vi-
ve nella luce... e nei nostri
cuori, per sempre!
MARIA PEDRINI
in LAINI
di anni 79
La tua presenza costan-
te, premurosa, affettuosa,
tenera e discreta ha fatto
della tua vita un grande do-
no per noi. Grazie. Ti amia-
mo immensamente!
Tuo marito AMORE, i
tuoi figli MARIA ROSA con
PIERANGELO, LAURA
con EROS, ALBERTO con
NADIA, gli amati nipoti
ELENA, DARIO, FRANCE-
SCA, ANDREA, FEDERI-
CO, ARIANNA, SARA,
CHIARA.
I funerali avranno luogo
nella Parrocchiale di Gor-
lago lunedì 30 agosto alle
ore 10 partendo dall’abita-
zione in via Bettole n. 15.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla mesta cerimo-
nia.
Gorlago, 27 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Barbara, Luca ed Elisa
— Santo Austoni e fami-
glia
RINA, ANDREA e DORA
PEDRINI con SILVIA e
LAURA condividono la
grande sofferenza di Amo-
re e figli per la perdita del-
l’amata e stimata
MARIA
Gorlago, 29 agosto 2010
Impiegate e Collaborato-
ri della ditta ASSEMBLY
sono vicini a Laura e fami-
glia per la perdita della ca-
ra
MARIA
Brusaporto, 29 agosto
2010
Dipendenti e Collabora-
tori del FIORE DELL’O-
STE sono vicini a Laura e
familiari per la perdita del-
la cara mamma
MARIA
Brusaporto, 29 agosto
2010
CRISTIAN BORACE e fa-
miglia partecipano con do-
lore al lutto che ha colpito
Laura e familiari per la
scomparsa della mamma
MARIA
Brusaporto, 29 agosto
2010
La famiglia LONNI è vi-
cina ad Alberto per la per-
dita della cara mamma
MARIA
Gorlago, 29 agosto 2010
MARCHETTI FRANCE-
SCO e famiglia porgono
sentite condoglianze ad Al-
berto Laini e familiari per
la perdita della mamma
MARIA
Comonte di Seriate, 29
agosto 2010
✝
È mancato all’affetto dei
suoi cari
GIAN ANGELO
OFFREDI
di anni 69
Lo annunciano con triste
dolore il fratello VALENTI-
NO, le sorelle PIERA e CA-
TERINA, nipoti, cognati e
parenti tutti.
La liturgia funebre avrà
luogo oggi, domenica 29
agosto, alle ore 16,30 par-
tendo dall’abitazione in via
Cornelli, 16/a per la Chie-
sa parrocchiale di Bruma-
no.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla mesta cerimo-
nia.
Brumano, 29 agosto 2010
✝
È mancato all’affetto dei
suoi cari
ALBERTO GHILARDI
di anni 73
Ne danno il triste annun-
cio la moglie FRANCA, il
figlio FABRIZIO con LAU-
RA, VALENTINA con
ALAN, RACHELE e FILIP-
PO; il figlio OSCAR con
MARIA TERESA, SOFIA e
LUCIA; il fratello ANGE-
LO e famiglia, le cognate
BEPPINA e AGNESE con
figli, i cognati, le cognate, i
nipoti e parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento al personale del
Reparto Ematologia e Day
Ospital Ematologico degli
Ospedali Riuniti di Berga-
mo, al medico curante dott.
Sergio Rossi, agli amici
Bernardino e Alberto e al
fratello Angelo per l’amo-
revole assistenza prestata.
I funerali avranno luogo
lunedì 30 agosto alle ore 16
partendo dalla propria abi-
tazione di via San Carlo, n.
11 per la Parrocchiale di
Entratico.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti partecipe-
ranno alla mesta cerimo-
nia.
Entratico, 28 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Giampietro, Nadia e
Andrea Ghilardi
— Fabio Brignoli e fami-
glia
— Carla Belotti e figli
— Famiglia Rota Gian-
franco e Santini Angelo
— Famiglia Toti Pietro
Il fratello ANGELO con
moglie e figli partecipa al
dolore di Franca e figli per
la perdita del caro
ALBERTO
Entratico, 29 agosto 2010
I cugini ANTONIO,
FRANCO, LAURA, MARIO
e ANGELA con rispettive
famiglie sono vicini a
Franca e figli per la scom-
parsa del caro
ALBERTO
Entratico, 29 agosto 2010
L’Associazione SAN
MARTINO di Entratico
partecipa al lutto della fa-
miglia Ghilardi per la per-
dita del caro volontario
ALBERTO
Entratico, 29 agosto 2010
I Dirigenti e Giocatori
della SOCIETÀ A.D. EN-
TRATICO porgono a Fabri-
zio e familiari sentite con-
doglianze per la perdita del
papà
ALBERTO
Entratico, 29 agosto 2010
✝
ALBINA NOZZA
ved. BONOMELLI
di anni 83
Ne danno il triste annun-
cio la figlia TIZIANA con
LUCIANO, i figli GIAN-
CARLO e LUIGI con NOE-
MI, i nipoti LUCA e LINDA,
le cognate, il cognato, i ni-
poti ed i parenti tutti.
I funerali avranno luogo
in Romano di Lombardia
lunedì 30 agosto alle ore
16,20 partendo dall’abita-
zione di Via 25 Aprile n. 43
per la Chiesa parrocchiale
di S. Maria Assunta.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Romano di Lombardia,
27 agosto 2010
DOMENICA 29 AGOSTO 2010
✝ ✝
«La Tua volontà, o Si-
gnore, è la nostra pace»
Papa Giovanni XXIII
È mancato
GIUSEPPE GAMBA
di anni 85
Lo annunciano con dolo-
re la moglie PASQUA, i fi-
gli MARIANGELA con
FIORENZO, LUIGI con
MARIA, VIRGINIA con
ANGELO, nipoti, pronipo-
ti e parenti tutti.
Un sentito ring razia-
mento al dottor Bettini, al-
le infermiere dell’A.D.I., a
tutto il personale della Fon-
dazione Giovanni Carlo
Rota di Almenno San Sal-
vatore e al personale medi-
co ed infermieristico della
Medicina II degli OO. RR.
di Bergamo.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore
15.30 nella Parrocchiale di
Almè, partendo alle ore 15
dalla camera mortuaria
degli OO. RR. di Bergamo,
dove il nostro caro è visita-
bile.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla liturgia fune-
bre.
Almè, 27 agosto 2010
Ciao
nonno BEPINO
I tuoi nipoti e pronipoti
DAVIDE, ROBERTA con
EMANUEL, LORENZO e
MICHELE; LUCA, DARIO
con ERIKA, STEFANO con
ANGELICA, DEBORA con
ALESSANDRO e SIMONE;
GIOVANNA con MA-
NUEL, JACOPO con PAO-
LA.
Almè, 27 agosto 2010
I fratelli LINA, RITA,
SANDRO, SILVANA, la co-
gnata ANGIOLINA con ri-
spettive famiglie, parteci-
pano al lutto della sorella
Pasqua e dei figli per la per-
dita del caro
GIUSEPPE
Paladina, 28 agosto 2010
SALVATORE con LUD-
MILLA, RENATO con MA-
RINA sono vicini a Gigi per
la scomparsa del papà
GIUSEPPE
Bergamo, 29 agosto 2010
✝
Ci mancherà immen-
samente il tuo sorriso.
È mancata all’affetto dei
suoi cari
ANGELA BERTELLI
ved. POLINI
di anni 89
Ne danno l’annuncio i fi-
gli LUIGINA e MARIO, il
genero OSCAR, la nuora
MARIAGRAZIA, i nipoti
ENRICO; MARA con AN-
TONELLO, SIMONA con
PIETRO.
I funerali avranno luogo
nella Chiesa parrocchiale
di Sarnico lunedì 30 agosto
alle ore 16.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Sarnico, 27 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Famiglia Sbriglione
«Apri a noi la tua por-
ta, Signore, e da Te, co-
me dal giorno, io sarò
illuminato. Alla luce
canterò la Tua gloria».
(Giacomo di Sarug)
ROSA MARIA, LUCA,
MICHELE, SARA annun-
ciano con immenso dolore
la perdita del loro caro
CESARE SOZZI
Ti ricorderemo sempre
con immenso affetto, per la
tua amorevole e costante
vicinanza in tutti i momen-
ti della nostra vita, sicuri
che ci seguirai anche in fu-
turo dal cielo, dove riposi
accanto a tutti i nostri cari.
Il nostro grazie di cuore
a: prof. Bruno Balicco, dott.
Gianni Di Mauro, dott.ssa
Maria Luisa De Benedictis,
tutto lo staff della Terapia
Intensiva del Policlinico
San Marco per la dedizione
e la grande umanità con
cui ci hanno seguiti nella
dolorosa circostanza.
I funerali avranno luogo
lunedì 30 agosto alle ore
9,45 partendo dall’abitazio-
ne di Via Galilelo Galilei,
37 a Verdello per la Parroc-
chiale.
Verdello, 28 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Bruno Richelmi e Ro-
berta Bertotto con
profondo cordoglio
— Daniele Morelli e fami-
glia
— Famiglia Ceravolo
Il Presidente e il C.D. Pro-
vinciale della FEDERA-
ZIONE ITALIANA PALLA-
CANESTRO Comitato di
Bergamo, unitamente alle
Commissioni Tecniche
partecipano al grave lutto
che ha colpito l’amico e col-
laboratore Luca Sozzi per
la scomparsa del caro papà
CESARE
Bergamo, 29 agosto 2010
LILLI, EDOARDO e DA-
NIELA sono affettosamen-
te vicini a Rosamaria, Lu-
ca, Michele e Sara in que-
sto momento di immenso
dolore per la perdita del ca-
ro
CESARE
Bergamo, 29 agosto 2010
✝
È serenamente mancato
all’affetto dei suoi cari
ERNESTO POLETTI
di anni 94
Lo annunciano con dolo-
re la moglie ELSA, le figlie
ROSI con GIANNI, ANTO-
NIETTA con GELMINO,
RACHELE, la cognata, i ni-
poti ROBERTO, LUCA,
MASSIMILIANO e CRI-
STIAN, pronipoti e parenti
tutti.
Un particolare ringra-
ziamento alla signorina
Rosa per le amorevoli cure
prestate.
I funerali avranno luogo
lunedì 30 agosto alle ore 15
partendo dall’abitazione di
Piazza Villassio, 30 per la
Parrocchiale di Gorno.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Gorno, 28 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Gigi, Piera Zambelli e fi-
gli
ISA, FEDERICO, MI-
CHELE e MATTEO MAR-
ZAN sono vicini a Rachele
per la perdita del caro papà
ERNESTO
Torre Boldone, 29 agosto
2010
L’ECO DI BERGAMO
✝
«Vieni Servo buono e
fedele...»
È giunta alla Casa del Pa-
dre
MARIA GAGNI
ved. VIGANI
di anni 98
I figli FRANCESCO,
GIUSEPPE, ROSA e don
ANGELO e i parenti tutti
pregano il Signore di acco-
glierla nel suo abbraccio e
di donare a tutti quelli che
l’hanno conosciuta la gioia
del bene ricevuto.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore 15
nella Chiesa di San Loren-
zo a Zogno.
La salma sarà sepolta nel
cimitero di Trescore Bal-
neario.
A disposizione servizio
autobus.
Zogno, 27 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Vito e Angioletta Sonzo-
gni
Le famiglie GIORGIO
GRIGIS e GIUSEPPE ME-
RELLI sono vicine a don
Angelo per la perdita della
cara mamma
MARIA
Miragolo San Salvatore,
29 agosto 2010
Partecipiamo al dolore
di don Angelo per la perdi-
ta della cara mamma
MARIA
MARGHERITA, MA-
NUELA, RAFFAELLA e
BEATRICE BELLINI.
Alzano Sopra, 29 agosto
2010
L’AUSER DI ZOGNO si
unisce al dolore di don An-
gelo per la perdita della ca-
ra mamma
MARIA
Zogno, 29 agosto 2010
AMABILE, AGNESE,
DINA, ROSA e familiari so-
no vicini alla cognata Rosi
e fratelli per la perdita del-
la mamma
MARIA
Entratico, 29 agosto 2010
✝
È mancata all’affetto dei
suoi cari
LUIGINA MALVESTITI
ved. ARIOLDI
di anni 86
Ne danno il triste annun-
cio le figlie MIRIAM,
GIANCARLA, VILMA e
ELY, generi, nipoti, proni-
poti e parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento al personale me-
dico e paramedico del Re-
parto Dialisi del Policlini-
co San Pietro per le conti-
nue cure prestate, ai volon-
tari del Soccorso Cisanese
e all’Auser di Carvico per
l’assistenza.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore 15
partendo da via Aldo Moro
1 per la Parrocchiale.
Carvico, 28 agosto 2010
La suocera ANNA con i
cognati TINA, NICOLA,
RAFFAELLA e nipoti tutti
sono vicini a Eli per la
scomparsa dell’amata
mamma
GINA
Calusco d’Adda, 29 ago-
sto 2010
Le cugine ATTILIA e
GIUSEPPINA con le rispet-
tive famiglie abbracciano
con affetto le figlie Miriam,
Carla, Wilma, Eli e fami-
gliari partecipando con vi-
va commozione al loro do-
lore per la scomparsa della
cara mamma
LUIGINA
Dalmine, 29 agosto 2010
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 11

➔ Economia
Nell’artigianato Le imprese artigiane in Bergamasca
LEGENDA
34.402

torna la voglia
Iscrizioni nel periodo
Cessazioni nel periodo
34.297 33.858
Saldo nel periodo 33.989
Imprese registrate a fine periodo 33.858

di fare impresa 32.969

33.092
33.172
33.250
33.521

Il secondo trimestre porta 109 ditte in più

Ma l’albo arretra: iscritti come a fine 2006 32.537 +439
-413
+337 3.090 +105
■ L’inversione di tendenza del se- ce italiane con un incremento del- +292 +432 +123 +271
condo trimestre è un segnale posi- lo 0,33%, lontano dal più 1,75% di +80 +78 2.729 2.758 2.747
2.651 2.653
tivo: le imprese artigiane sono tor- Belluno e dal più 1,48% di Vicenza 2.538 2.524 2.578
2.506
nate a crescere, trainate, nonostan- che ha registrato un exploit di 1.075 2.401 2.362 2.392
2.325 2.284 2.307 2.334
te la crisi, dall’edilizia e dai servi- aperture contro 683 cessazioni. 2.214 2.245
zi, mentre il manifatturiero conti- Su un totale di 105 territori, i se- 2.106
nua ad arrancare. Il saldo positivo gni negativi sono venti. La media -131
fra iscrizioni e cessazioni messo a porta a un incremento nazionale
segno fra aprile e giugno non è riu- dello 0,4%, pari a 5.809 imprese ar-
scito però ad arrestare la progressi- tigiane in più. Di queste una su cin- 1.588
va diminuzione del numero com- que sono in Lombardia, che ha chiu- 1.457
plessivo delle aziende artigiane re- so il secondo trimestre con un sal-
gistrate alla Camera di Commercio do positivo di 1.221 e uno stock fi-
di Bergamo. nale di 267.997 attività
Secondo l’ultima rile- artigiane registrate.
vazione Movimprese, Nonostante la Le oltre 33 mila berga-
condotta per Unionca- masche pesano per il
mere da InfoCamere, il
crisi, costruzioni 13% circa sul totale re-
primo semestre si è chiu- e servizi guidano gionale. A guidare la ri-
so infatti con un saldo di la risalita. salita, nonostante la pe-
33.858 imprese, esatta- sante crisi che ha inve- 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
mente pari allo stock di Continua a stito il settore, sono so-
I sem
fine 2006. A guardare diminuire invece prattutto le costruzioni. Fonte: elaborazione su dati Movimprese
l’ultimo decennio, il da- il manifatturiero Solo nel secondo trime-
to è superiore per oltre stre qui sono nate 332
un migliaio di unità ri- imprese, mentre 267
spetto a quello di fine giugno 2000. hanno cessato, con una differenza
Se si restringe però l’osservazione di 65 che ha portato lo stock a fine
all’ultimo biennio, i segni della cri- giugno a quota 16.499, conferman-
I settori dell’artigianato L A SCHEDA
SUL PODIO GENERALE L’ANAGRAFE COMPLESSIVA Per le imprese berga-
masche il secondo trimestre ha fatto registrare una crescita
si si vedono ancora tutti: nel primo do l’edilizia primo settore dell’arti- Percentuale sul totale imprese artigiane registrate dello 0,82%, saldo fra un tasso di natalità dell’1,8% e di mor-
semestre del 2008 le imprese arti- gianato: le sue ditte sono quasi la
giane registrate erano 34.427 e a metà del totale (48,7%). Supera la 30 giugno 41,2% Costruzioni
PRIMATO ALL’EDILIZIA talità dell’1% circa. Più lenta la risalita degli artigiani: più 0,33%.

metà 2009 erano ancora 34.191. cinquantina anche il saldo positivo

Dal terzo trimestre dell’anno scor- dei servizi, con un incremento più
2000
29,7% Manifatturiero COMMERCIO SECONDO TERZI IN LOMBARDIA Le imprese iscritte al Registro ca-
merale a giugno erano in tutto 94.739 (il 36% artigiani). In
so è ricominciata una progressiva accentuato soprattutto nei servizi pratica, una ogni dieci (9,9%) aziende lombarde (956.417),
erosione, tanto che a fine dicembre alla persona: nel complesso il com- 13,3% Servizi al terzo posto dopo Milano (37,9%) e Brescia (12,7%).
si è persa quota 34 mila e il 2009 ha parto consolida la sua posizione, in-
chiuso con 33.989 imprese artigia- cidendo per il 15,6% sul totale del- 6,6% Trasporti LA CLASSIFICA L’edilizia è prima non solo fra gli artigiani,
ne iscritte all’albo. l’artigianato. Comm.rist. alb.
ma anche sul totale delle imprese: ne conta 21.561 (più 0,3%).
Il primo trimestre del 2010 ha da- Continua ad arretrare invece il 8,1% Secondo il commercio a 20.249 (più 0,4%). Terzo il manifat-
to un ulteriore colpo al comparto: manifatturiero: sfiorava il 30% die- 0,7% Agricoltura turiero con 12.811 imprese registrate, in calo dello 0,3%.
tra gennaio e marzo si sono perse ci anni fa, era appena sotto il 27%
240 realtà, saldo fra 837 iscrizioni, a giugno del 2008, a ridosso della 0,2% Altro
che non sono state sufficienti a co- grande crisi, e ora si attesta al 23%.
prire le 1.077 cessazioni. Alla fine E pur tenendo conto della diversa
del secondo trimestre il segno è tor- classificazione delle attività che nel
30 giugno
2008
48,4% Costruzioni Carrara: ma è difficile dire se il trend continuerà
nato positivo, ma solo frattempo è intercorsa e 26,8% Manifatturiero

«Un segnale di reazione»

per 109 unità, differen- che sposta fuori dal ma-
za fra 620 attività nate e L’inversione nifatturiero in senso 12,4% Servizi
511 chiuse. stretto alcune attività, si
Nel complesso si è co-
di tendenza può stimare che negli ul- Trasporti
5,2%
sì limata a 131 la ridu- è ancora debole timi dieci anni la perdi-
zione di imprese artigia- e Bergamo scivola ta di imprese artigiane in 5,9% Comm.rist. alb. ■ Può sembrare curioso che le imprese ar- mento generale delle iscrizioni e cessazioni di
ne nel semestre, con un questo ambito in provin- tigiane di costruzioni aumentino nonostante imprese artigiane nel secondo trimestre, che
recupero da 33.749, da- al 60° posto fra cia si aggiri ormai attor- 1,0% Agricoltura la crisi che ha investito l’edilizia. Gli ultimi evidenzia una crescita contenuta a più 0,33%
to di fine marzo, a le province per no al migliaio.
Altro
dati Movimprese dicono infatti che il saldo po- ma con un’inversione di tendenza rispetto ai
33.858 artigiani, che so- Un’ultima annotazio- 0,2% sitivo del secondo trimestre, che ha portato trimestri precedenti: «È il segnale che stia-
tasso di crescita
no pur sempre il 36% ne sulle forme giuridi- 109 imprese in più, è dovuto in buona parte mo reagendo bene e che pur in un momento
del totale delle imprese che. A prevalere, com’è 30 giugno 48,7% Costruzioni all’edilizia, che registra 65 ditte in più. Ma per di difficoltà ci sono persone con la voglia di
iscritte: 94.739 a fine giugno, con naturale nell’artigianato, sono le im- 2010 Angelo Carrara, presidente dell’Associazione scommettere sull’imprenditorialità».
una progressione complessiva del- prese individuali: nel secondo tri- 23,0% Manifatturiero artigiani di Bergamo, una spiegazione c’è. «È difficile però - precisa il presidente del-
lo 0,82%. mestre ne sono state aperte 512 e «Le grandi imprese del settore soffrono - l’Associazione artigiani - dire se si tratti di un
15,6% Servizi
Per ora tuttavia si rimane ancora chiuse 399, con un saldo positivo spiega -, ma quelle che si occupano di manu- trend solido o sporadico. Siamo in una fase di
sotto il tetto delle 34 mila attività di 113 e uno stock di fine periodo 4,9% Trasporti tenzioni, piccoli interventi o restauri, per fare alta variabilità in cui è difficile fare proiezio-
artigiane che era stato raggiunto nel di 25.361, pari a tre quarti del to- qualche esempio, sono oberate di lavoro». So- ni sul lungo periodo».
primo trimestre del 2007, chiuso a tale. Aumentano di 20 unità anche 7,1% Comm.rist. alb. no i due volti dello stesso settore secondo Car- Inoltre, conclude Carrara, i dati, pur posi-
34.230. E l’inversione di tendenza le società di capitale, con 59 iscri- rara che sottolinea: «Il ciclo delle costruzio- tivi per la direzione che tracciano, vanno let-
del secondo trimestre pur essendo zioni e 39 cessazioni. Diminuisco- 0,5% Agricoltura ni sta finendo perché si è costruito troppo». E ti in profondità: «È da valutare bene il tipo
positiva è ancora così debole da re- no invece le società di persone: con di pari passo si apre la strada per le realtà che di ditte che stanno nascendo. È difficile che
legare Bergamo nelle retrovie del- 48 aperture e 73 chiusure, a fine giu- 0,2% Altro si occupano della buona conservazione del- adesso nascano aziende strutturate. Probabil-
la classifica nazionale per tassi di gno se ne contano 25 in meno. Fonte: elaborazione su dati Movimprese l’esistente. mente si tratta di realtà di dimensioni ridot-
crescita: è al 60° posto fra le provin- Silvana Galizzi Carrara guarda inoltre con favore all’anda- te e prevalentemente nei servizi alla persona».

Veneto Banca, attività in aumento Il 10 settembre l’avvio ad Albino. Bresciani (Cgil) propone uno sciopero per la crisi

spinta dalle ultime acquisizioni Il Progetto Valseriana apre uno sportello

■ Veneto Banca Holding, il gruppo coo-
perativo di Montebelluna al quale fa capo
anche la rete Banca di Bergamo, ha registra-
to nel primo semestre 2010 un utile netto
di 42,1 milioni di euro (più 0,7%) in linea
con le previsioni di budget.
Il bilancio semestrale, nel quale sono sta-
te consolidate le più recenti acquisizioni
(Cassa di risparmio di Fabriano e Cupra-
montana, gruppo bancApulia e il gruppo
Cofito/Bim-Banca intermobiiare), mostra,
rispetto a fine 2009, una crescita del 35,6%
nella raccolta diretta a 24,1 miliardi e del
133,6% nella «indiretta» a 23,5 miliardi.
Gli impieghi sono aumentati del 41,8% a
25,2 miliardi (+41,8% da fine 2009).
Nel conto economico, il margine di inte-
resse cresce del 15,8% a 273,7 milioni di
euro, mentre il margine di intermediazio-
ne si è portato a 339,9 milioni (+29,3%). A
fine giugno il coefficiente patrimoniale Co-
re Tier 1 è al 7,1%, il tier1 ratio al 7,7%.
«Siamo soddisfatti dei risultati raggiun-
ti - dichiara l’amministratore delegato di
Veneto Banca Holding, Vincenzo Consoli -
. Il primo semestre del 2010 è stato caratte-
rizzato da una congiuntura ancora diffici-
le. Nonostante molti indicatori segnalino
che la ripresa è in corso, le pmi, principa-
li interlocutori delle banche del nostro
gruppo, continuano a mostrare segni di dif-
ficoltà e i dati sull’andamento delle soffe-
renze ne sono la testimonianza. In questo
contesto, confermare l’utile dello scorso
anno significa ribadire la nostra capacità
di creare valore».
Il Cda di Veneto Banca Holding ha anche
approvato la fusione per incorporazione di
Banca Popolare di Monza e Brianza e di
Banca di Bergamo, che attua la prima fa-
se del piano di riassetto organizzativo del
gruppo, diretta ad uno snellimento e ad una
razionalizzazione della struttura. Prossi-
mamente verranno incorporate Banca Po-
polare di Intra e di Veneto Banca in Vene-
to Banca Holding, destinata a diventare,
con la denominazione Veneto Banca, la
banca di riferimento del gruppo per il Nord
Italia. Il perfezionamento di queste ope-
razioni è previsto per fine 2010.
■ Corsi di formazione per ricollo-
care i lavoratori: è con questo spiri-
to che nasce lo Sportello Progetto
Valseriana, che sarà inaugurato il 10
settembre alla sede di Albino della
Comunità montana Valle Seriana.
Il suo nome non lascia adito a dub-
bi: «È infatti il primo passo concre-
to del Progetto Valseriana, conside-
rando che i diversi finanziamenti fi-
nora stanziati non sono ancora sta-
ti erogati» - ha annunciatoo il segre-
tario generale della Cgil di Bergamo,
Luigi Bresciani, durante il dibattito
«La crisi del manifatturiero in Val-
seriana. Che fine ha fatto il Proget-
to Valseriana? Quali proposte per il
diritto al lavoro e all’ambiente?»,
svoltosi venerdì sera nell’ambito del-
la Festa di Liberazione a Torre Bol-
done. Lo sportello, che ha beneficia-
to di un contributo di 450 mila euro
della Provincia, raccoglierà le ade-
sioni a corsi di formazione ad hoc ri-
volti a disoccupati, lavoratori in mo-
bilità e cassaintegrati (ma anche a oc- nendo di aver riscontrato «le condi- Nord servizi comunali ha infatti ot-
cupati, facendo riferimento alla leg- zioni per fare uno sciopero generale tenuto la concessione di un mutuo
ge 236/93 «Interventi urgenti a so- a livello unitario». Non si tratta di di 2 milioni di euro finalizzato al pro-
stegno dell’occupazione»); una del- una decisione definitiva, certo è che getto in questione, a cui si aggiun-
le prime iniziative potrebbe essere «se non cambierà nulla rispetto alla ge un contributo del 10% a carico
finalizzata alla rioccupazione di situazione attuale, potrebbe es- del cittadino (ovvero 400 euro a ki-
150 lavoratori del Cotonifi- sere un’ipotesi da valuta- lowatt). Le richieste pervenute dagli
cio Honegger di Albino re», ha detto il segretario abitanti sono state 360: 120 sono sta-
in un supermercato della Cgil. te approvate (ma solo in 80 hanno
che sarà realizzato dal Ad attraversare un poi firmato una bozza di contratto, e
gruppo Lombardini periodo di difficoltà si apprestano ad entrare nella fase
su parte dell’area non sono solo le fa- esecutiva dei lavori), 120 non sono
Honegger. miglie, ma anche i state ritenute idonee per diversi mo-
Con la crisi che Comuni, che devo- tivi, e per altre 120 l’eventuale instal-
continua a mordere no fare i conti con il lazione è prevista entro i primi me-
l’economia bergama- patto di stabilità, co- si dell’anno prossimo.
sca, intanto una delle me ha sottolineato il Durante il dibattito moderato da
prossime iniziative sin- Luigi Bresciani sindaco di Albino, Marco Sironi del Prc di Bergamo,
dacali potrebbe essere Luca Carrara. «Come Matteo Gaddi, responsabile Diparti-
«uno sciopero generale in au- Comune ci siamo comunque mento Nord Prc e Maria Grazia Me-
tunno, a fronte di una verifica del- impegnati a realizzare il progetto “Al- riggi, docente di Storia contempora-
la situazione occupazionale nella no- bino Fotovoltaica”, che prevede l’in- nea dell’Università cittadina, hanno
stra provincia, che verrà fatta a bre- stallazione di pannelli fotovoltaici inoltre messo l’accento sull’impor-
ve». Bresciani ha dichiarato di aver sui tetti di abitazioni private e di edi- tanza di un sindacato europeo.
lanciato la proposta a Cisl e Uil, rite- fici pubblici». La municipalizzata Francesca Belotti
12 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO
pagina 4
Pubblicato dall'Archivio Segreto Vaticano il primo volume relativo al 1930 dei «fogli di udienza» del cardinale Eugenio Pacelli segretario di Stato di Pio XI
La dolcezza di Davide
e la sapienza di Salomone
Una fonte finora ignota di straordina-
rio interesse per la storia contempora-
nea. Ecco, in estrema sintesi, i «fogli di
udienza» del cardinale Eugenio Pacelli
— dall'8 febbraio 1930 segretario di
Stato di Pio XI e dopo la morte del
Pontefice (10 febbraio 1939) suo suc-
cessore con il nome di Pio XII — appe-
na pubblicati nel volume I «fogli di
udienza» del cardinale Eugenio Pacelli se-
gretario di Stato, I (1930), a cura di
Sergio Pagano, Marcel Chappin, Gio-
vanni Coco, Città del Vaticano, Archi-
vio Segreto Vaticano, 2010 («Collecta-
nea Archivi Vaticani», 72), pagine
XXV + 591, con 12 tavole fuori testo,
euro 45.
Già quattro giorni dopo la nomina,
il 12 febbraio, il porporato iniziò ad
appuntare gli incontri con il Papa, e
poi anche quelli con diplomatici ed ec-
clesiastici, con una consuetudine man-
tenuta quasi quotidianamente per un
decennio, fino a poche ore prima della
scomparsa di Pio XI. Conservati dal-
l'autore anche dopo l'elezione papale, i
2627 fogli che compongono la serie
danno conto, con precisione e imme-
diatezza, di innumerevoli questioni
trattate in 1956 udienze, illuminando
la prassi di lavoro nel cuore della San-
ta Sede. Attraverso questa emerge con
nettezza la sapiente energia di governo
di Pio XI, accanto all'intelligente e as-
soluta fedeltà di Pacelli.
A quanto risulta
dalla
documentazio-
ne, già il cardinale Pietro Gasparri —
predecessore di Pacelli alla guida della
Segreteria di Stato (1914-1930) — ave-
va lasciato appunti occasionali delle
sue udienze, ma fu proprio Pacelli a
inaugurare
la prassi dei «fogli di udien-
za», poi seguita in vario modo dal suo
successore nella carica, il cardinale
Luigi Maglione (1939-1944), e dai due
«dioscuri» che collaborarono stretta-
mente e fedelmente con Pio XII e con
Giovanni XXIII: i monsignori Giovanni
Battista
Montini
(poi
divenuto
Paolo VI)
e Domenico Tardini, autori di moltissi-
mi scritti, appunti, pro-memoria, in
larghissima parte ancora inediti (tra
questi il diario di Tardini, solo parzial-
mente pubblicato).
I «fogli di udienza» del cardinale
Pacelli sono appunti finalizzati al lavo-
ro della Segreteria di Stato e della Cu-
ria romana in stretta dipendenza da
Pio XI: un lavoro in progressiva cresci-
ta e che il nuovo segretario di Stato
organizza prendendo progressivamente
in mano e svecchiando un organismo
secolare, ma preoccupandosi soprattut-
to del «bene delle anime», a conferma
di quel profilo religioso e sacerdotale
già riconosciutogli da alcuni contempo-
ranei, tra cui soprattutto Ernesto Buo-
naiuti.
Questa particolare natura delle carte
spiega la loro scarna essenzialità, anche
se — spiega il prefetto dell'Archivio
Da sinistra il cardinale Pacelli, il cardinale Gasparri e monsignor Pizzardo
vaticano, il vescovo barnabita Sergio
Pagano nella presentazione del volume,
di cui diamo in questa pagina alcuni
stralci, insieme ad altri brevi estratti —
non sono «rari i casi nei quali Pacelli,
quasi stenografando, registra le parole
stesse del Papa; e in questi casi bisogna
pensare che Pio XI dettasse le sue vo-
lontà al segretario di Stato con certa
calma, in modo che questi potesse ri-
portarne le esatte parole».
Valutazione confermata dalla testi-
monianza del cardinale Giuseppe Piz-
zardo che così ricordava l'antico amico
e collega, insieme all'origine di questa
preziosa fonte documentaria: «Quasi
tutte le mattine alle 9 saliva all'udien-
za del Santo Padre, ed oltre alle prati-
che da riferire, portava seco un foglio
di carta di dimensioni particolari. In
esso scriveva distintamente per ogni af-
fare, e quasi sotto dettatura, la mente
del Santo Padre». Aggiungendo che i
«fogli costituiranno una precisa foto-
grafia della sua collaborazione al gran-
de pontefice Pio XI». Da parte sua il
cardinale Alfredo Ottaviani, specifiche-
rà che gli appunti del segretario di
Stato «rimanevano nelle sue mani a te-
stimonianza delle decisioni pontificie e
a riscontro delle esecuzioni».
E proprio il carattere di strumento
di lavoro dei «fogli di udienza» spiega
il fatto che il loro autore li abbia sem-
pre conservati con sé, anche dopo l'ele-
zione papale. Ordinati poco dopo la
sua morte tra il 1959 e il 1961, sono
stati riscoperti nel 2004. Con il primo
volume, che presentiamo in queste pa-
gine, è iniziata la loro edizione, aperta
dalla prefazione del cardinale Tarcisio
Bertone, segretario di Stato di Benedet-
to XVI, qui accanto integralmente anti-
cipata.
Puntuali e scarni, i «fogli di udien-
za» hanno richiesto per la pubblicazio-
ne un imponente lavoro di controllo e
di scavo nei fondi dell'Archivio Vatica-
no, che risulta dall'abbondantissima
annotazione a cui i curatori hanno ag-
giunto un ricco apparato: dall'ampia
trattazione introduttiva di Giovanni
Coco sulla nomina e i primi passi del
segretario di Stato alla prosopografia,
che identifica i principali personaggi ri-
correnti nelle carte pacelliane, sino agli
indici, in particolare quello dei nomi,
dei luoghi e delle istituzioni.
Nominato segretario di Stato l'8 feb-
braio 1930 — singolarmente proprio lo
stesso giorno in cui nel 1901, non an-
cora
venticinquenne, aveva
varcato
per la prima volta la soglia della Se-
greteria di Stato — il cardinale Pacelli
ebbe dalla Bulgaria un singolare augu-
rio, formulato da un vecchio monaco
ortodosso al rappresentante pontificio,
che invocava per lui «la dolcezza di
Davide e la sapienza di Salomone». A
scrivere al futuro Pio XII era chi gli sa-
rebbe succeduto con il nome di Gio-
vanni XXIII. (g. m. v.)
L'OSSERVATORE ROMANO
Il foglio di udienza originale dell'8 settembre 1930
di GIOVANNI COCO e SERGIO PAGANO
a giornata del cardinale
L
Pacelli aveva inizio al
mattino presto e dopo la
celebrazione della messa e
la successiva meditazione,
alle 9, talvolta dopo aver consultato
brevemente i suoi collaboratori, si re-
cava dal Pontefice per la quotidiana
udienza di tabella. Insieme alle prati-
che che sarebbero state oggetto di di-
scussione, egli portava con se un pic-
colo bifoglio, sul quale annotava velo-
cemente, inizialmente a matita e con
sempre più frequenza a penna, la
«mente del Santo Padre», ovvero le
disposizioni dettate dal pontefice su
una certa questione. Queste mentes ve-
nivano appuntate una dietro l'altra,
lasciando un ampio margine di spazio
tra di loro. I testi che ne derivavano
erano quasi sempre improntati ad un
linguaggio spesso scarno e telegrafico,
assolutamente scevro di considerazioni
personali da parte del segretario di
Stato, ma talvolta ricco di digressioni
e giudizi espressi dal Pontefice.
Conclusa l'udienza, che poteva pro-
trarsi anche per più di un'ora, il car-
dinale faceva rientro nel suo ufficio e
seduto alla sua scrivania decideva se
ricopiare in maniera calligrafica gli
appunti presi o se conferire un aspetto
più formale al foglio di udienza; Pa-
celli preferiva generalmente questa se-
conda opzione, che gli permetteva di
risparmiare tempo.
In primo luogo ricalcava con un'al-
tra penna la scrittura sul foglio, per
renderla più nitida e chiara, appor-
tando talvolta correzioni o aggiunte;
poneva tra parentesi tonde o quadre
(talvolta indicate a matita) quelle fra-
si che rappresentavano una riflessione
personale del Papa e quindi non do-
vevano essere riportati nei documenti
della Segreteria di Stato; apponeva
una datazione al foglio, che talvolta
era completata dall'indicazione del
giorno della settimana o persino da
informazioni tratte dal calendario li-
turgico; ad ogni «mente» faceva corri-
spondere una «rubrica», ovvero un
breve titolo posto al rigo superiore,
che conteneva sinteticamente tutti i
riferimenti necessari per identificare la
questione trattata e la relativa prati-
ca; inoltre Pacelli tracciava una linea
orizzontale di demarcazione con l'in-
tento di distinguere chiaramente gli
argomenti trattati in udienza; infine,
se erano stati necessari più fogli per
raccogliere gli ordini del Pontefice,
numerava il secondo bifoglio in modo
che risultasse chiaramente come
un'appendice del primo.
In alcuni casi, qualora avesse avuto
il tempo di stilare due fogli differenti,
Pacelli annotava in margine a ciascu-
no l'ufficio di competenza al quale era
E alle nove di mattina Pacelli saliva da Pio XI
destinato: «Alla Prima Sezione» o
«Alla Seconda Sezione».
Questa prassi, seguita fedelmente
sebbene con qualche occasionale svista
o dimenticanza, era propedeutica per
la «circolazione» del foglio di udienza.
Infatti conclusa la revisione, Pacelli
convocava il sostituto della Seconda
Sezione della Segreteria di Stato e il
segretario della Congregazione degli
Affari Ecclesiastici Straordinari, ai
quali mostrava il contenuto del «fo-
glio di udienza»; nel caso in cui il
cardinale non avesse già predisposto
un foglio ad hoc, i sostituti trascriveva-
no a loro volta le questioni di perti-
nenza del proprio ufficio, marcando a
matita (rossa e blu) sul margine sini-
stro del testo originale l'avvenuta re-
gistrazione.
Quindi una volta rientrati nei pro-
pri uffici, i capi-dicastero convocava-
no i minutanti che dovevano avere
cura di trascrivere, a mano o a mac-
china, l'appunto conte-
nente il testo della sin-
gola pratica che erano
incaricati di seguire.
Sulla base di tali di-
sposizioni, i minutanti
preparavano le bozze
dei documenti richiesti,
che venivano successi-
vamente corrette dai
capi-dicastero. Nel tar-
do pomeriggio le mi-
nute erano pronte e
potevano essere sotto-
poste al segretario di
Stato. Ricordava Tar-
dini che Pacelli «molto
curava anche lo stile
dei dispacci e badava
assai alla presentazione
esteriore dei fogli datti-
lografati. Se trovava in
questi un piccolo erro-
re di scrittura, rinviava
il dispaccio per la cor-
rezione e, soltanto do-
po corretto l'errore,
apponeva la sua firma.
Ciò faceva con tanta
gentilezza, senza mai
rivolgere una parola di
rimprovero o mostrare
il più lieve risentimen-
to. Ma i fatti erano con cui Pio XI nomina il cardinale Pacelli
più eloquenti delle pa- Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano
role. Ogni sera manda-
vamo a lui una enor-
me borsa di pelle con tanti dispacci
da firmare (certe volte erano un centi-
naio). La mattina seguente la borse
ritornava in ufficio. All'interno c'era-
no come due scompartimenti: in uno
il cardinale poneva i dispacci firmati:
nell'altro metteva quelli non firmati.
Questo secondo
settore
era chiamato
da noi scherzosamente l'«infermeria».
Naturalmente noi eravamo tanto più
domenica 29 agosto 2010
di TARCISIO BERTONE
ono lieto di presentare il
S primo volume di un'opera
che offre solide basi docu-
mentali agli storici che vor-
ranno avvicinarsi a due per-
sonalità di prima grandezza quali fu-
rono Pio XI e il suo segretario di Sta-
to, il cardinale Eugenio Pacelli. Lo
studio critico, ben documentato e mi-
nuzioso, frutto di una collaborazione
vaticana fra diverse persone e istitu-
zioni archivistiche, mostra il passo in
avanti compiuto, sul piano storiografi-
co, con questa edizione di fonti. La
maggior parte di esse proviene dal-
l'ampio fondo archivistico della Segre-
teria di Stato presso l'Archivio Segre-
to Vaticano e dalle preziose carte ap-
partenenti all'Archivio Storico della
Seconda Sezione della Segreteria di
Stato, già Congregazione per gli Affa-
ri Ecclesiastici Straordinari.
I «fogli» delle prime udienze
Artistico Volume di tutti i Collegi del Centro America (ne ha parlato
l'Osservatore Romano, rubrica Omaggi giubilari). Rivolgersi a Mgr
Frediani, Osservatore Romano. Ringraziare per il tramite della Nunzia-
tura.
15 febbraio – Udienza privata
Sig. Ambasciatore Spagna. Dovendo essere richiamato dal suo ufficio,
chiede quanto prima Udienza di congedo dal S. Padre per sé, Amba-
sciatrice, figli e nipote.
Esaminare il caso e poi si potrebbe rispondere che ad ogni modo, fino
a che non sarà emanata la Bolla di circoscrizione, i territori romeni che
prima dipendevano dalla Propaganda 739 rimangano alle dipendenze
della stessa S.C.
contenti, quanto minore era il numero
degli ...infermi».
Ma soprattutto in questa fase di ve-
rifica il cardinale Pacelli controllava
la corrispondenza tra il testo delle mi-
nute e quello dei «fogli di udienza».
Questa sistematica opera di revisione
veniva condotta alla maniera della
«puntatura», marcando con segni
convenzionali (punti o asterischi) sul
margine destro del foglio le decisioni
che avevano avuto regolare corso; in
altri casi il cardinale annotava a ma-
tita, accanto ad una questione tratta-
ta, la parola «fatto».
D'altra parte le pratiche non corri-
spondenti pienamente alla «mente»
espressa in udienza venivano riman-
date indietro con le opportune corre-
zioni da apportare. Giunta la sera, il
segretario di Stato generalmente si re-
cava ancora una volta dal Pontefice
per un'ulteriore scambio di vedute e
qualora fosse stato necessario Pacelli
Il chirografo del 25 marzo 1930
prendeva nuovamente nota delle di-
sposizioni dettate da Pio XI; nel con-
tempo Pacelli gli sottoponeva anche il
sunto delle conversazioni avute nel
corso delle proprie udienze private in
Segreteria di Stato.
Infatti il cardinale Pacelli era solito
redigere anche i
«fogli
di
udienza» pri-
vata, che erano il
resoconto delle prin-
cipali materie trattate durante gli in-
La storia tra gli appunti
La mia ammirazione è innanzitutto
per il contenuto dell'opera e per il se-
gretario di Stato di Pio XI, autore dei
preziosi «fogli di udienza» gelosamen-
te da lui radunati e custoditi come la
migliore testimonianza del suo fedele
servizio al grande Pontefice e suo pre-
decessore Papa Achille Ratti.
Anche a distanza di molti anni,
nelle mutate e forse più assillanti con-
dizioni di lavoro cui deve far fronte
ogni giorno la Segreteria di Stato del-
la Santa Sede, raffrontando (con la
dovuta e quasi scontata circospezione)
gli impegni del segretario di Stato, il
cardinale Eugenio Pacelli, e gli attuali
ritmi
e
ambiti
di
lavoro,
si può osserva-
re che,
quasi nell'identica struttura del
lavoro d'ufficio del segretario di Stato,
permane intatta anche oggi l'idealità
che si legge ad ogni riga dei «fogli di
udienza» qui pubblicati, ovvero lo
spirito di fedele servizio del segretario
di Stato al Santo Padre, quasi la «ve-
12 febbraio – Pontefice
18 febbraio – Pontefice
contri avuti da lui con varie persona-
lità: ecclesiastici e laici di ogni condi-
zione ma
soprattutto il
corpo diploma-
tico accreditato presso la Santa Sede.
Da riscontri coevi si conosce che in
un primo momento il giorno fissato
dal segretario di Stato per le udienze
con gli ambasciatori era il venerdì,
dopo le ore 10, ma proprio dai «fogli
di udienza» si apprende che già nel
corso del 1930 il cardinale Pacelli ave-
va preso l'abitudine di ricevere con
più frequenza i suoi interlocutori, che
spesso si lamentavano per i ritardi del
cardinale o le lunghe attese per incon-
trarlo; di conseguenza questi appunta-
menti divennero pressoché quotidiani
e in taluni casi vennero concesse
udienze anche nei giorni festivi.
Anche nel corso di tali udienze il
metodo di lavoro del cardinale Pacelli
era simile a quello descritto in prece-
denza. Egli teneva con sé un bifoglio
sul quale annotava, a matita o a pen-
na, il titolo del proprio interlocutore
(ad esempio «ambasciatore di Fran-
cia») e gli argomenti toccati durante
le conversazioni, avendo cura di ri-
portare solo quelle materie o quei giu-
dizi che a suo parere avevano una
qualche rilevanza per lo svolgimento
di future pratiche.
In alcuni casi il cardinale si limita-
va a scrivere il nome e la qualifica del
suo interlocutore, senza segnalare nes-
sun argomento (si trattava forse di vi-
site di cortesia); talvolta invece ag-
giungeva indicazioni relative al giorno
e all'ora o a particolari circostanze.
I testi che ne risultavano mostrano
significative differenze rispetto a quelli
delle udienze con il Pontefice, perché
appaiono più lunghi, articolati e ric-
chi in particolari; ad ogni modo dalla
lettura di queste carte emergono chia-
ramente le idee e le opinioni sia del
segretario di Stato che dei suoi inter-
locutori.
Declinato il giorno, Pacelli procede-
va a correggere e talvolta a ricopiare
gli appunti o l'appunto su un nuovo
foglio,
in
cui
il
testo
sarebbe
stato strut-
turato con maggiore ordine e precisio-
ne, e nel caso in
cui
fosse
stato
necessa-
rio usare un altro bifoglio, su quest'ul-
timo sarebbe stata apposta una nota
di richiamo oppure una numerazione.
Tanta cura era necessaria poiché il
giorno seguente quei fogli erano desti-
nati ad essere sottoposti alla lettura
del Papa, che con
interesse
ne scorreva
le righe, sottolineando in qualche caso
alcuni passi o udienze di particolare
interesse.
Quest'ultima
ragione,
in con-
comitanza con i primi segni del decli-
no della salute del Pontefice, indusse
Pacelli ad introdurre la consuetudine
di dattiloscrivere quegli appunti.
I fogli dattiloscritti compariranno
per la prima volta nel 1933 e rimar-
ranno una costante, salvo un'ampia
domenica 29 agosto 2010
nerazione» della sua volontà e dei
suoi desideri manifesti, lo sforzo quoti-
diano di dare attuazione alle direttive
che il Romano Pontefice esprime per
il governo della Chiesa e per il pro-
gresso spirituale dei fedeli, così come
per la mutua concordia delle nazioni
e per la prosperità sociale dei popoli.
Di tale servizio, praticato per tanti
anni dal segretario di Stato Pacelli,
sono intrise le carte che egli compila-
va con la sua inimitabile, minuziosa
ed elegante calligrafia. Da queste nu-
merose carte traspaiono, a un tempo,
le figure
dei due protagonisti dei collo-
qui svoltisi durante le udienze: Pio XI
e il cardinale segretario di Stato. Una
parentesi relativa agli anni 1936 e
1937, fino al 1939. Redatti su carta
più grande e deliberatamente voluti
per offrire un testo ancor più nitido e
chiaro, la cui lettura sarebbe stata
molto più scorrevole per Papa Ratti,
tali dattiloscritti presentano alcune
evidenti caratteristiche formali che ne
sottolineano l'ufficialità, come l'ordine
regolare dei capoversi e la numerazio-
ne dei singoli fogli; inoltre tra questi si
conservavano veri e propri minuziosi
verbali di colloqui.
Di questa puntigliosa sistematicità
sono testimoni anche gli appunti del
cardinale Pacelli per le sessioni cardi-
Il foglio originale dell'udienza privata del 6 dicembre 1930
robusta tradizione della Segreteria di
Stato, appartenente alla prassi dei se-
gretari «nepoti», o di fiducia, dei Pon-
tefici della Rinascenza, scandiva i rit-
mi d'ufficio del segretario di Stato Pa-
celli, come di tanti altri prima e dopo
di lui, fino a oggi. Il vasto, non sem-
pre facile e paziente servizio del segre-
tario di Stato di Pio XI viene qui col-
to a partire dalla immediatezza dei
suoi «fogli di udienza», che grazie al
lavoro degli editori vede ora la luce
relativamente all'anno 1930, il primo
degli otto anni pieni e qualche mese
del mandato di segretario di Stato.
Mille e
mille
questioni
occuparono il
tempo
e i
pensieri
di
Pio XI e del car-
dinale Pacelli lungo tanti
anni, come bene testimo-
niano questi «fogli»: dalle
più minute richieste di
sussidi (alle quali il Ponte-
fice, come si legge, non re-
stò mai insensibile o ester-
no) alle rilevanti questioni
ecclesiali e politiche, tanto
più complicate, quanto
più avanzano gli anni che
separano le ferite della
prima guerra mondiale da
quelle della seconda. Si re-
sta ammirati nel vedere la
cura che Papa Ratti riser-
vava a ogni questione, al-
l'ascolto di ogni voce, alla
discussione dei tanti ricor-
si, alla complicatissima re-
te di accordi e di concor-
dati che cercava di tessere
con gli Stati europei e
extra-europei. Una cura
vigilante, fra le attenzioni
diuturne, Pio XI riservò
per l'Italia dell'età fasci-
sta, la Russia sovietica, la
nascente ideologia nazio-
nalsocialista in Germania.
Vediamo già nel 1930 al-
zarsi il livello di guardia
della Santa Sede per tali
nalizie della Congregazione degli Af-
fari Ecclesiastici Straordinari. Si trat-
tava di lunghe note, redatte anch'esse
su piccoli bifogli, che venivano prepa-
rate con cura nei giorni precedenti al-
la sessione e non di rado anche i co-
muni «fogli di udienza» servivano da
documenti preparatori; il testo, dall'a-
spetto informale, con molte correzioni
a palinsesto, era costituito dall'inter-
vento principale che il cardinale
avrebbe letto nel corso del dibattito
per motivare il suo voto sulle questio-
ni in esame.
Tuttavia poiché quelle note erano
destinate ad essere ricopiate nel ver-
L'OSSERVATORE ROMANO pagina 5
programmi politici e le loro organiz-
zazioni; ma tanto più potremo studia-
re il crescente distacco e anzi l'aperta
disapprovazione di quei governi da
parte del Papa e della Santa Sede
(com'è ben noto) man mano che pro-
cederà l'edizione dei «fogli di udien-
za» per gli anni successivi al 1930, fi-
no al febbraio del 1939, anzi fino alla
vigilia della morte di Pio XI, allor-
quando iniziavano le pratiche per i
funerali del Pontefice e per il concla-
ve, dal quale uscirà eletto Pontefice
proprio il cardinale Eugenio Pacelli.
Mi auguro che i meriti del presente
lavoro saranno apprezzati dagli stori-
ci. Il lettore avrà modo di riconoscere
nella scrupolosa e minuziosa spiega-
zione dei testi, il lungo e apprezzabile
lavoro di «scavo», che i curatori han-
no voluto compiere per dar compiuta
ragione, documenti alla mano, di ogni
pur minima annotazione di Eugenio
Pacelli. La sua statura umana e cri-
stiana, come diplomatico, segretario
di Stato e Pontefice, al di là di colori- Il cardinale segretario di Stato Eugenio Pacelli al tavolo di lavoro
ture preconcette e distorte, risulta de-
linearsi sempre meglio con il passare
del tempo.
Rivolgo il mio plauso ai curatori
della presente edizione, al personale
dell'Archivio Segreto Vaticano e del-
l'Archivio della Seconda Sezione della
Segreteria di Stato, a quanti hanno
Cosa c'è, cosa manca e perché
sul carattere eminentemente «prati- ta (forse pure fra le righe) appare an-
contribuito a far sorgere l'idea della di SERGIO PAGANO
pubblicazione sistematica dei «fogli di co», burocratico, d'ufficio che hanno che la personalità del segretario di
l lettore accorto, quando avrà i «fogli» di Pacelli; in essi il cardinale Stato, futuro Pio XII.
I
udienza» di Pacelli. Edizione che au-
spico possa proseguire con celerità a sua disposizione l'edizione registra sempre e soltanto ciò che ha Personalità, stile diplomatico, pro-
completa dei «fogli di udien- gramma ecclesiale e di politica eccle-
(compatibilmente con i tempi di lavo- rilevanza per il disbrigo di corrispon-
za» redatti dal cardinale Pa- siastica che Pacelli svela sia nello stile
ro necessari), perché sono certo che la denza fra la Segreteria di Stato, i di-
(persino nella terminologia) con il
sana curiositas degli storici, stimolata celli fra il 1930 e l'incipiente casteri della curia romana, le amba-
quale redige i «fogli» di udienza con
da siffatta impresa, ne esigerà la con- febbraio del 1939 (il che avverrà, Deo sciate, i governi, i nunzi o delegati
tinuazione, protesa com'è a conoscere adiuvante, negli anni prossimi), note- apostolici, i cardinali, singole persone, il Papa, sia soprattutto nei «fogli di
udienza» con gli ambasciatori, mini-
quanto si dibatteva nello studio priva- rà senza dubbio l'assenza di impor- alle richieste delle quali occorreva da-
stri, personalità politiche da lui rice-
to del Pontefice e in quello del suo se- tanti argomenti ecclesiali, politici e re una risposta. Argomenti di politica
vute in Vaticano. La duplice veste
gretario di Stato, negli anni cruciali diplomatici ben noti agli storici. Sor- o di governo della Chiesa, ovviamen-
per la vita ecclesiale e civile del Nove- prendente apparirà, ad esempio, nei te ancora più rilevanti, è ovvio pen- dei «fogli» di Pacelli — udienze con
cento, come furono quegli anni alla «fogli» delle udienze del febbraio e sare che fossero oggetto di attenzione il Pontefice e udienze con gli amba-
vigilia della seconda guerra e gli ulti- marzo del 1937, la mancanza di ogni del Papa e del suo segretario di Stato sciatori — consentirà allo storico di
mi mesi di vita del Papa di Desio. accenno all'enciclica Mit brennender (e di altri immediati collaboratori); cogliere nei primi la linea di governo
Sorge, pubblicata dallo stesso Pio XI il di questi colloqui però, almeno a di Pio XI e nei secondi i moventi e
14 marzo di quell'anno; il 18 marzo quanto oggi possiamo dire, Pacelli quasi l'animus del segretario di Stato
1937 si parlò in udienza dell'«ordina- non prendeva appunti, o al massimo Eugenio Pacelli. Le due «fonti» non
mento ecclesiastico in Etiopia» e nel- si limitava a scrivere alcune annota- vanno disgiunte, ma piuttosto lette in
l'udienza del 27 marzo seguente di
una lettera del padre Gemelli; del-
l'enciclica, dei suoi preparativi e della
sua accoglienza neppure una parola.
zioni sui documenti stessi oggetto del-
le discussioni.
Così, per tornare agli esempi anzi-
detti, se per l'enciclica Mit brennender
sinossi, in modo da cogliere l'idem
sentire di Papa Ratti e di Pacelli, ma
anche le differenze di vedute e di
programmi dei due uomini di Chiesa.
bale ufficiale della sessione, Pacelli Come spiegare poi il silenzio assoluto Sorge non abbiamo tracce evidenti nei Anzi, a ben vedere, sembra possibile
leggere come in filigrana, in questo
aveva cura di segnalare nei propri ap- nei «fogli» delle udienze del novem- nostri «fogli», troviamo però appunti
punti anche quelle modifiche apporta- bre 1938 riguardo al pògrom dei na- manoscritti di Pacelli ex audientia complesso di scritti, ma soprattutto
nei «fogli» di udienze del segretario
te al proprio intervento durante il di- zisti condotto nella notte fra il 9 e il Sanctissimi nell'interessantissimo fasci-
battito, trasformando di fatto la mi- 10 novembre in tutta la Germania, colo che conserva le bozze dell'enci- di Stato con gli ambasciatori, i mo-
venti e le ispirazioni che vedremo
nuta di un discorso in un verbale. Ta- noto come la «notte dei cristalli»? clica portate in udienza a Pio XI dal
li fogli offrono pertanto la vivida testi- Abbiamo un «foglio» di Pacelli per segretario di Stato e discusse, anzi manifestate nel successivo pontificato
di Pio XII.
monianza dei «colloqui ufficiali» che l'udienza con il Papa il 12 novembre corrette, dal Pontefice stesso: in diver-
il segretario di Stato ebbe su alcune 1938, ma in esso non si fa cenno al si punti delle bozze preparatorie del- Se — ad esempio — sul cruciale
delicate materie con altri scelti porpo- gravissimo accadimento. Parimenti l'enciclica, di mano di Pacelli, abbia- problema del comunismo ateo Pio XI
rati. In definitiva la giornata lavorati- strano appare che fatti rilevanti per mo annotazioni del tipo «correzioni e Pacelli concordano perfettamente
va del segretario di Stato si conclude- la vita della Chiesa, certamente por- non accettate dal S. Padre», «corre- nel loro pensiero, su altri temi, quali
va solo in tarda sera o a notte inoltra- tati all'attenzione e trattati da Pio XI zione suggerita dal S. Padre»; vi sono la politica della Germania, l'antisemi-
ta con la revisione delle pratiche, la con il suo segretario di Stato non tro- anche appunti manoscritti di Pacelli tismo, il rapporto Stato-Chiesa sotto
redazione di appunti di studio e la fir- vino il minimo riscontro nei «fogli» in data 18 gennaio 1937 sull'incontro il fascismo in Italia, le posizioni dei
ma di dispacci. delle udienze. Si deve però riflettere che egli ebbe quel giorno (dalle ore governi francese e spagnolo di fronte
18 alle 19 e tre quarti) con i cardina- alle Chiese locali e alle loro gerar-
li e alcuni vescovi tedeschi nel merito chie, la pratica dei concordati (per
dell'enciclica stessa. tacere altri aspetti), Pacelli nutriva
forse posizioni un poco diverse da
Quanto al secondo esempio, l'as-
Gli incontri subito dopo Natale senza nei nostri «fogli» di cenni alla
notte dei cristalli, noteremo che la
quelle di Papa Ratti, pronto però
sempre a eseguire gli ordini del Papa
una volta che questi avesse espressa
26 dicembre – Pontefice tristissima vicenda fu trattata da Pio
la sua linea di pensiero. Non è anzi
XI e da Pacelli soprattutto in relazio-
escluso (come lascerebbero intuire al-
Istanza del Sig. Jos. Schmölz (Ulm a/Donau), 17.XII.30. Inviata alla ne alle leggi razziali italiane.
cuni passi dei nostri «fogli») che il fe-
Infatti, quando il rapporto del
S.C. del Concilio. Esposto del p. Reichert sulla conversione del Prof. Peter- delissimo segretario di Stato riuscisse
son. Chiamare il Padre e dire che il S. Padre ha letto con molto interesse nunzio a Berlino Cesare Orsenigo re- qualche volta (sembra quasi impossi-
l'appunto, si congratula col Padre Reichert e col convertito, e chiedere se lativo al «vandalismo antisemita» bile crederlo, dato il carattere impe-
forse attende una udienza o benedizione speciale. (Kristallnacht), in data 15 novembre rioso di Papa Ratti) a convincere il
Rapp. di Mons. Pellegrinetti – Udienza del Re e Concordato, N. 11533. 1938, giungeva in Segreteria di Stato Pontefice nel merito, ad esempio, di
(il 19 novembre), già erano state
La S. Sede è sempre disposta a trattare per il Concordato, ma non mostra- atteggiamenti prudenziali da tenere
emanate le tristi leggi italiane sulla nei riguardi di certi governi, anche di
re fretta. razza; tanto Papa Ratti quanto il
fronte a loro mosse discutibili, oppure
Lettera del Vescovo di Cremona sul Centenario della nascita di Mons. cardinale Pacelli avevano tentato di
sull'opportunità di proseguire pazien-
Bonomelli. Incaricare qualcuno di preparare qualche cosa di molto sensato «dissuadere» il re Vittorio Emanuele
sul Bonomelli e le sue idee sulla Conciliazione, tenendo presente che egli, temente le trattative concordatarie,
III e Mussolini da un simile passo. La
pure quando la Santa Sede incontra-
senza dubbio cercando il bene delle anime, voleva la Conciliazione à tout Segreteria di Stato vaticana aveva re- va ostacoli da ogni parte e Pio XI sul-
prix. Preparare, ma non pubblicare. Scrivere al Vescovo, ma sub secreto, cepito il rapporto di Orsenigo come le prime si irrigidiva.
in modo riservatissimo. Sarà bene che faccia preparare un lavoro simile. intimamente connesso a ciò che avve- È ben evidente che i «fogli di
Ma insieme farlo preparare anche qui, dalla Civiltà Cattolica, per es. dal niva in Italia contro gli ebrei e ormai udienza» di Pacelli non esauriscono il
p. Rosa. O piuttosto dire al Vescovo: V.E. farà bene a far molta attenzione la questione razziale in Germania ve- panorama dei colloqui «d'ufficio» di
ed avvisarci se vi fosse un pericolo di simili cose. Ed il p. Rosa ne parli al niva trattata in unione con quella Pio XI, perché il Papa aveva rapporti
italiana. Segno di questa «osmosi» è
S. Padre, che conosceva benissimo il Bonomelli; e prepari qualche cosa. diretti anche con i subalterni del car-
il dispaccio numero 4648 del 3 di- dinale Pacelli alla Segreteria di Stato,
cembre 1938 diretto a monsignor Or-
che nel tempo furono Francesco Bor-
27 dicembre – Udienza privata senigo in Germania per accusare rice-
gongini Duca, Giuseppe Pizzardo, Al-
vimento del rapporto del nunzio sulle fredo Ottaviani, Domenico Tardini e
L'Ambasciatore del Brasile ha parlato dell'opera insigne compiuta dal
«leggi antisemite»; tale testo, spedito Giovanni Battista Montini. Anche co-
Card. Leme in Brasile durante la recente rivoluzione. Ha raccomandato
a nome di Pacelli, fu rubricato e col- storo, ciascuno a proprio modo e in
per un posto in Vaticano il Conte Aventi, che ha per moglie una nipote locato nella posizione d'archivio «raz-
diverse forme, hanno lasciato memo-
degli E.mi Vannutelli, e che si trova in grande necessità. zismo fascista» sotto la nazione italia- rie o appunti delle udienze abituali
L'Ambasciatore di Germania ha raccomandato di nuovo la nomina di na. Da ciò la mancanza nei nostri con Papa Ratti, chi con semplici e
Mgr Kaas a Rettore del Campo Santo Teutonico.
«fogli» di un cenno esplicito alla Kri- scarni scritti sulle pratiche stesse trat-
L'Ambasciatore di Polonia ha lodato moltissimo il discorso del S. Padre stallnacht nel novembre del 1938. Il tate in udienza, chi su foglietti inseriti
nella vigilia di Natale. Si è rallegrato che Sua Santità lo ha incaricato di tema si trova implicitamente trattato nei fascicoli d'ufficio, chi — come
salutare Pilsudski. nelle udienze che hanno per oggetto Tardini — inserendo i ricordi delle
L'Ambasciatore di Francia ha pure vivamente elogiato il discorso anzi- le leggi razziali italiane. udienze papali, con toni vividi e viva-
detto, che ha sorpassato tutte le sue aspettative. Ha aggiunto avergli il S. (...) Appare senza dubbio nei «fo- ci, nel suo Diario. Nessuno di loro pe-
Padre detto che anche l'Ambasciatore di Germania aveva espresso la sua gli» di Pacelli il personaggio princi- rò ha curato con pari sistematicità,
soddisfazione. pale, ovvero il Papa Pio XI, «osserva- continuità e precisione i resoconti di
to» nel privato, nei colloqui con il udienze come fece il segretario di Sta-
L'Ambasciatore d'Italia si è lamentato a nome del Capo del Governo di
suo segretario di Stato, libero di to Pacelli. Da qui, come si compren-
un articolo della Germania di Berlino del 19 Dicembre 1930. Ha parlato esprimersi senza remore di protocollo,
de, la scelta di privilegiare anzitutto i
di cose di famiglia e del pericolo corso da suo figlio di rimanere morto nel- sicuro di parlare a un collaboratore suoi «fogli», da integrare poi, o da af-
la camera del bagno per fuga di gas. Nulla ha detto del discorso del S. Pa- fedele, discretissimo, esecutore scrupo- fiancare, con i ricordi e le memorie
dre. loso della sua volontà, quale fu in ef- dei suddetti prelati, suoi collaborato-
L'Ambasciatore di Spagna ha parlato dell'ordine restituito colà grazie fetti il cardinale Eugenio Pacelli. Ma ri, disseminate in tante e tante posi-
all'energia del Generale Berenguer. Ha parlato anche della importanza del nel sottofondo di questi preziosi reso- zioni dei vasti fondi della Segreteria
discorso del S. Padre. conti di udienza, a una lettura atten- di Stato.
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 21

➔ Cronache
Attacco ultrà a Maroni
La questura prepara
una pioggia di Daspo
Divieto di andare allo stadio per i 44 tifosi già identificati
La polizia: violenza premeditata. Sequestrati altri fumogeni La polizia schierata durante la guerriglia di mercoledì sera fuori dalla Bèrghem Fest di Alzano

■ Dopo le denunce, i Daspo: la questu-
ra ha preannunciato ieri che è in corso
di preparazione un’autentica raffica
provvedimenti di divieto di andare al-
lo stadio nei confronti degli ultrà che
hanno preso parte alla manifestazione
contro Maroni e la tessera del tifoso, sfo-
ciata in pesanti disordini mercoledì se-
ra ad Alzano. Sono 44 – ha precisato ie-
ri l’ufficio di Gabinetto della questura –
le persone finora identificate e denun-
ciate con l’accusa di radunata sedizio-
sa e manifestazione non autorizzata: nei
confronti di tutti è ora in arrivo anche il
Daspo (Divieto di accesso a manifesta-
zioni sportive), che può avere durata
massima di cinque anni. Si tratta del-
la vecchia «diffida»: a chi fa dello sta-
dio la sua ragione di vita può far più ma-
le, forse, di un una condanna penale.
Anche se è noto che, nella sconcertan-
te mentalità ultrà, una collezione di «dif-
fide» è diventata spesso motivo di van-
to e di autorità nei confronti del grup-
po.
I Daspo – ha fatto sapere ieri la que-
stura – sono in fase di redazione da par-
te degli uffici e saranno notificati agli in-
teressati nei prossimi giorni. «Staranno
a lungo lontano dagli stadi», aveva sbot-
tato lo stesso Maroni dopo l’assalto di
mercoledì sera. I destinatari del provve-
dimento saranno gli ultrà denunciati fi-
nora dalla Digos, fra cui spiccano alcu-
ni leader della Curva Nord. Ma il nume-
ro di indagati (e di Daspo) potrebbe sa-
lire nei prossimi giorni: «Siamo solo al-
l’inizio – ha annunciato ieri il questo-
re Matteo Turillo – l’indagine è appe-
na cominciata: stiamo lavorando e l’at-
tività dei nostri uffici prosegue senza so-
sta».
Una denuncia pende anche sul capo
di Claudio «Bocia» Galimberti, il nume-
ro uno della Curva Nord, che un Daspo
(di cinque anni) lo sta già scontando, in-
flittogli dallo stesso questore Turillo do-
po i disordini di gennaio in occasione
di Atalanta-Catania. Quel giorno – ricor-
diamo – i bergamaschi assaltarono il pul-
lman dei siciliani in via Pinetti, vicino
allo stadio, dando vita a una rissa a col-
pi di cinghiate: furono ben 68 i «daspa-
ti», 11 atalantini e 57 catanesi.
I FUMOGENI SEQUESTRATI
Ieri in via Noli è stato fatto il punto
sullo stato delle indagini dopo la guer-
riglia di mercoledì sera ad Alzano. La
polizia ha ufficialmente confermato di
aver effettuato numerose perquisizioni
a casa degli ultrà, in particolare di «no-
ti appartenenti alla tifoseria ultrà atalan-
tina, già riconosciuti come partecipanti
al corteo non autorizzato. Nel corso del-
l’attività – ha reso noto la questura – so-
no stati trovati e sequestrati alcuni fu-
mogeni». Ancora nessuno – va però ri-
cordato – è stato denunciato per il lan-
cio di bottiglie, petardi, bombe carta e
per l’incendio delle auto (fra cui una dei
vigili e una dei carabinieri di Alzano):
gli autori del raid erano tutti a volto co-
perto, con le felpe girate per nasconde-
re eventuali loghi o scritte riconoscibi-
li. Questo complica il lavoro degli inve-
stigatori, tuttora impegnati nell’indagi-
ne per assicurarli alla giustizia.
«VIOLENZA PREMEDITATA»
«Gli accertamenti svolti – ha sottoli-
neato la questura in una nota ufficiale
diramata ieri – hanno evidenziato la pre-
meditazione degli episodi di violenza,
considerata oltretutto la disponibilità
del ministro dell’Interno Maroni a rice-
vere una delegazione di tifosi per ascol-
tare le ragioni della contestazione, op-
portunità rifiutata dal leader della tifo-
seria ultras atalantina». Una delle ipo-
tesi trapelata da ambienti investigativi
è che il gruppo più estremista e violen-
to, che si trovava in coda al corteo, fos-
se determinato sin dall’inizio a creare
disordini, tenendo nascosto il piano ai
compagni (in totale gli ultrà erano circa
400) che pensavano sì alla contestazio-
ne, ma limitata ai soliti slogan, cori e fu-
mogeni.
Il «sì» di Maroni all’incontro con una
piccola delegazione di ultrà, in quest’ot-
tica, avrebbe spiazzato i più agguerriti,
che si aspettavano (forse auspicavano)
un no: «O tutti e 400 o niente», sareb-
be stata la provocatoria controfferta, ov-
viamente rigettata. Segnale di un certo
disaccordo interno fra i i contestatori è
anche il fatto che molti, fra coloro che si
trovavano in testa al corteo, erano a vol-
to scoperto e riconoscibili (e infatti han-
no rimediato la denuncia), mentre chi
ha sferrato l’attacco a sorpresa da dietro
ha agito travisato e – almeno per ora –
l’ha fatta franca.
IL RUOLO DEI FUNZIONARI DA ROMA
Nessuna ispezione, bensì una colla-
borazione concreta all’indagine. Que-
sto, sottolinea la questura, è il ruolo dei
funzionari della Direzione centrale del-
la polizia di prevenzione (l’ex Ucigos)
inviati dal Viminale e giunti venerdì in
via Noli. «Le indagini proseguono – ha
precisato la questura nel comunicato dif-
fuso ieri – in collaborazione con i fun-
zionari e il personale dell’Ucigos, con
specifiche competenze in ordine al con-
trasto al fenomeno della violenza degli
stadi».
Vittorio Attanà

Il superpoliziotto «Indagini Il Silp-Cgil

I risultati stanno arrivando» «Basta violenza
■ «Non siamo qui per fare un’ispe- dal ministro Calderoli, mentre il de-
pene severe»
zione, siamo qui per indagare insie- putato leghista Giacomo Stucchi ha
me ai colleghi della questura di Ber- annunciato un’interpellanza parla- ■ Gli ultrà protagonisti degli scon-
gamo». Parole di Massimo Bontem- mentare per chiedere come sia stato tri ad Alzano davanti al ministro
pi, il funzionario inviato dal Vimina- possibile che un gruppo di scalma- Maroni hanno dimostrato una vol-
le dopo i fatti di mercoledì sera ad nati sia arrivato con petardi e bombe ta di più l’ultilità della tessera del
Alzano. Dirigente superiore della po- carta a pochi passi dal palco della tifoso che «servirà infatti ad evi-
lizia di Stato, Bontempi è membro Bèrghem Fest dove sedevano, per un tare che proprio molti di loro pos-
dell’Osservatorio nazionale sulle ma- dibattito, tre ministri della Repubbli- sano entrare negli stadi». Lo affer-
nifestazioni sportive ed è direttore ca: Maroni, lo stesso Calderoli e Tre- ma in un comunicato il Sindacato
del Servizio informazioni genera- monti. italiano lavoratori polizia (Silp) per
li della Direzione centrale In effetti c’è chi ha letto la Cgil. «Tra tutti i modi per spon-
della polizia di prevenzio- l’invio dei «superpoliziot- sorizzare al meglio questa iniziati-
ne (l’ex Ucigos). «Noi ti» romani a Bergamo co- va dello Stato – spiega il comuni-
non ispezioniamo nes- me un’ispezione per far cato – che di fatto si tradurrà in un
suno – ha dichiarato ie- luce sulle presunte la- netto giro di vite che dovrebbe li-
ri mattina in via Noli cune organizzative, o mitare l’afflusso all’interno degli
l’alto dirigente di poli- come una delegittima- stadi di questi "tifosi non-graditi"
zia –: apparteniamo a zione dei vertici inve- L’auto dei vigili data alle fiamme dagli ultrà (anche se ci rendiamo conto che il
una direzione operativa stigativi di via Noli. termine "tifoso" è ormai un termi-
e siamo a Bergamo per «Niente di tutto questo ne troppo nobile per queste per-
mettere in campo la no- Massimo Bontempi – ha precisato Bontem- questura di Bergamo conoscono il ter- sture e siamo lieti di trovare sempre Non dico che la tessera sia la soluzio- sone), non c’era sicuramente pub-
stra competenza specifica pi, che è il vicediretto- ritorio e le persone, noi conosciamo professionalità e collaborazione. Qui ne definitiva, ma si tratta di un pas- blicità migliore che devastare una
sul fenomeno della violen- re della polizia di pre- i fenomeni e le dinamiche naziona- a Bergamo i risultati stanno arrivan- so avanti forte. Auspico che le tifose- piccola cittadina della bergamasca,
za legata al mondo delle tifoserie cal- venzione – il nostro compito è quel- li: le competenze si uniscono per rag- do e ce ne saranno altri: non è un au- rie vi si accostino senza pregiudizi. dare a fuoco quattro o cinque au-
cistiche». lo di coadiuvare la questura di Ber- giungere lo stesso obiettivo». spicio, ma una educated guess». Parecchi tifosi, anche a Bergamo, to (un paio delle forze dell’ordine),
Una puntualizzazione, quella di gamo e la Digos locale nell’attività in- In Polizia dal 1975, Bontempi ha Come si contrasta il tifo violento hanno capito che mercoledì sera è ferire un paio di poliziotti, preme-
Bontempi, non di poco conto perché vestigativa: questa non è assoluta- prestato servizio a Milano, Roma, Fi- secondo Bontempi? «Sono stati fat- stato superato i limite». Certo, dialo- ditare agguati alle stesse forze del-
fa seguito – pur indirettamente – al- mente un’ispezione. Anzi, il fatto che renze, Parigi, Lione, Washington e ti passi in avanti – ha osservato il di- gare non è facile. «Poco fa ho rivi- l’ordine con tecniche di guerriglia
le critiche mosse da alcuni esponen- il capo della polizia in persona abbia presso la Presidenza del Consiglio dei rigente – uno di questi è la tessera del sto una video-intervista in cui il ca- urbana, lanciare lacrimogeni e sca-
ti politici nei confronti del questore deciso di mandare il vicedirettore Ministri. È stato questore di Arezzo tifoso: un’iniziativa che proseguirà, po ultrà bergamasco spiega: "Gli scon- gliare oggetti verso polizia e cara-
Turillo e della gestione dell’ordine centrale della polizia di prevenzione e Siena, prima di assumere l’incari- e su questo non ci sia alcun dubbio. tri sono la mia droga". Con questi pre- binieri, ma quel che più conta... Fa-
pubblico in occasione della guerri- è un segnale della grande attenzione co alla direzione centrale della poli- Una parte del tifo la contesta: per ca- supposti è difficile poter instaurare re tutto ciò di fronte al responsabi-
glia di mercoledì sera attorno ad Al- e di volontà di condivisione con l’or- zia di prevenzione. «Continuamente rità, legittimo non essere d’accordo, un dialogo». le nazionale dell’ordine pubblico,
zano. Riserve erano state sollevate gano territoriale. I poliziotti della – ha chiarito – lavoriamo nelle que- ma c’è modo e modo di manifestarlo. V. A. appunto il citato ministro varesi-
no».
Nel 2010 – dice il sindacato –
Niente incidenti a Varese alla temuta partita con l’Atalanta. Il quotidiano leghista: «Diamo un calcio ai tifosi violenti» «stiamo ancora parlando di tifosi
organizzati che non sentono ragio-
ni e adottano l’unico modo che

Tutto liscio al derby superblindato. La Padania dura con i teppisti
■ Tanto tuonò, a Varese, ma non
piovve sul derby lombardo di se-
rie B tra la squadra di casa e l’A-
talanta. Un derby blindato per
evitare eventuali azioni violen-
te contro la tessera del tifoso, do-
po quelle di mercoledì inscena-
te dagli ultrà bergamaschi ad Al-
zano Lombardo. Il derby, sia su-
gli spalti che attorno allo stadio
si è celebrato e giocato senza in-
cidenti.
Per accedere allo stadio «Fran-
co Ossola» di Varese, ieri i sup-
porter nerazzurri dovevano esi-
bire, oltre al biglietto, proprio la
contestata tessera con documen-
to di riconoscimento: si sono
presentati in quasi 600 su 1.100
posti a disposizione per gli ospi-
ti, nessun pullman organizzato.
Tutti erano in regola con le
Tifosi ai tornelli dello stadio nuove disposizioni e, vista la si-
di Varese: tutto è filato liscio tuazione di serenità ai cancelli,
qualche minuto prima del fischio
d’inizio è stato concesso a colo-
ro che erano in possesso di tes-
sera ma non di biglietto di acqui-
stare quest’ultimo al botteghino,
opzione inizialmente riservata ai
residenti nel Varesotto.
Nessun problema, dunque, per
Varese-Atalanta. Del resto, pro-
prio ieri mattina la questura di
Bergamo aveva annunciato prov-
vedimenti rigorosi contro gli ul-
trà che avrebbero preso parte al-
la violenta contestazione al mi-
nistro dell’Interno, Roberto Ma-
roni, alla festa leghista di Alza-
no Lombardo. Per i 44 denuncia-
ti finora – con accuse di aduna-
ta sediziosa e di manifestazio-
ne non autorizzata – sarà dispo-
sto il Daspo, cioè il divieto di ac-
cesso agli stadi. La Digos ha per-
quisito le loro abitazioni, seque-
strando dei fumogeni. Tra l’altro,
secondo la questura di Bergamo,
i tifosi in questione avrebbero
agito con premeditazione, rifiu-
tando un incontro cui il ministro
Maroni (che sostiene senza esi-
tazione l’introduzione della tes-
sera) si era detto disponibile.
Alla vigilia del derby di ieri a
Varese, la città del ministro Ma-
roni, si era vociferato di una pre-
senza in tribuna dello stesso mi-
nistro dell’Interno che però non
si è visto al «Franco Ossola».
Presenza istituzionale, anche
per rasserenare gli animi, inve-
ce per i sindaci delle due città
lombarde: Attilio Fontana (Vare-
se) e Franco Tentorio (Bergamo).
Intorno allo stadio il massiccio
dispositivo delle forze dell’ordi-
ne, visibilmente presenti anche
alla barriera autostradale di Gal-
larate lungo la A8, è servito da
deterrente, anche per non rovi-
nare la festa del Varese al suo de-
butto in casa dopo la promozio-
ne in serie B. Lo 0-0 contro l’A-
talanta è stato contrassegnato da
un pienone e da un tifo caloroso.
E sulla protesta degli ultrà
bergamaschi e la tessera del tifo-
so torna oggi la Padania. «Dia-
mo un calcio ai tifosi violenti»:
così titola a tutta pagina il quo-
tidiano leghista. «Piaccia o no
– scrive il quotidiano – il mes-
saggio del ministro dell’Interno
Roberto Maroni, è partito. Ed è
quello della linea delle fermez-
za, del rispetto della legalità,
della lotta a chi si presenta alle
partite pallonare per il solo gu-
sto di spaccare tutto. Ora non si
scherza più. Se qualcuno vuole
seguire la propria squadra del
cuore in trasferta potrà farlo sol-
tanto se in tasca avrà la tessera
del tifoso, una sorta di "tele-
pass" fortemente voluto dal mi-
nistero dell’Interno nella lunga
lotta contro la violenza nel
mondo del calcio».
sembra per loro naturale di comu-
nicare le loro idee alla società civi-
le: la violenza». E intanto «migliaia
di poliziotti, carabinieri, finanzie-
ri devono rischiare la propria inco-
lumità per difendere non la legalità
(compito al quale dovrebbero esse-
re preposti) ma la sicurezza di altri
cittadini dall’inciviltà di chi per an-
ni è stato di fatto tollerato e tratta-
to con i guanti bianchi».
Per il Silp «va ripristinata la le-
galità». Qualcuno ha sempre dife-
so gli ultrà – spiega il comunicato
– che sfogano con violenza la loro
«profonda rabbia verso la società»
e il prezzo lo pagano «i poliziotti e
i carabinieri sulla propria pelle, co-
me cuscinetti della rabbia di que-
sti malviventi organizzati!». «Quin-
di basta agli ultrà. Basta violenza,
si ripristini la legalità a 360 gradi.
Il Silp – conclude il comunicato –
chiede a questo punto che venga
tolta ogni forma di tifo organizzato
all’interno degli stadi» e tra l’al-
tro chiede «un ulteriore inaspri-
mento delle pene di chi commet-
te violenze da stadio».
22 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

CITTÀ

Gres in Piazza Vecchia

«Io difendo la scelta
di quarant’anni fa»
Scrive l’amministratore delegato della società di Sorisole
«Mattone costruito apposta, l’uso del laterizio fu errato» Panoramica di Piazza Vecchia

La pavimentazione di Piazza Vec- Si tratta di un mattone di dimen-

chia è stata oggetto di un articolo di sioni importanti con uno spessore
Pino Capellini, pubblicato domeni- di sei centimetri. Per questo proget-
ca scorsa, nel quale si criticava l’u- to l’azienda ha dedicato tempo e ri-
so del gres al posto del laterizio nel sorse, non per fare business, ma per
restyling degli anni Settanta e si au- contribuire a risolvere un problema
spicava un intervento risolutore, do- della città. Sono state fatte ricerche
po i restauri della cattedrale, di Pa- per forme e colori, studiate lavora-
lazzo della Ragione e del palazzo zioni specifiche (per esempio la graf-
del Podestà. Di seguito pubblichia- fiatura della superficie), sono state Inverno 1970: i lavori di rifacimento della pavimentazione in Piazza Vecchia
mo la lettera di Marco Guido Salvi, realizzate diverse prove; il risultato
amministratore delegato della so- è quello che oggi si vede sulla piaz-
cietà del Gres, che difende la scelta za.
del materiale, sia dal punto di vista
tecnico che estetico, e riprende le ra-
gioni che portarono anche lui, 40 an-
Mi rendo conto che queste argo-
mentazioni per alcuni possano non
avere significato o rilevanza sul ri-
Ma non fu la soluzione ideale
ni fa, insieme all’architetto Sandro
Angelini, a redigere quel progetto.
sultato estetico e quindi vorrei
esporre altre due considerazioni.
La prima è di ordine tecnico. È ve-
Lo sosteneva anche Angelini
ro che la pavimentazione
■ Egregio direttore, ho preesistente fosse in mat- ■ Come cronista, a suo tempo ho segui- tant’anni svolge ancora ottimamente il
letto l’articolo pubblica- Mi domando: toni pieni di laterizio (ci to tutte le fasi di esecuzione del proget- suo compito. Una scelta felice non solo
to sull’Eco di domenica sono ancora alcuni riqua- to per la nuova pavimentazione di Piaz- per la robustezza, ma anche per l’ido-
22 agosto, dal titolo «Via
l’attuale dri campione sulla piaz- za Vecchia. In più, legato da forte amici- neità del materiale scelto all’ambiente di
il gres da Piazza Vecchia: pavimentazione za). Questi prodotti otti- zia con l’architetto Sandro Angelini, ho Città Alta e del borgo Pignolo.
non è un’autorimessa» a (ormai quasi mi per la realizzazione di avuto occasione di parlare con lui dei L’amministratore delegato della So-
firma di Pino Capellini. murature portanti sono problemi relativi alla scelta del materia- cietà del Gres accenna ad alcuni «riqua-
Sono rimasto stupito sia storica) è inadatti per la realizza- le perché la «nuova» piazza fosse il più dri campione» della vecchia pavimen-
dalle argomentazioni proprio zione di pavimentazioni, possibile simile a quella vecchia. tazione ancora presenti nella piazza. Mi
(che rispetto, ma non inadatta? specialmente di piazze. Certo, il materiale per la nuova pavi- sembra che ne ignori la ragione. L’archi-
condivido), sia per l’evi- Nella tradizione costrut- mentazione fu il risultato di una scelta tetto Angelini cercò di ripristinare il più
denza che è stata data (ri- tiva, anche bergamasca, Vecchi e nuovi riquadri a confronto ponderata. Ci mancherebbe altro! Ricor- possibile l’aspetto originario della piaz-
chiamo dell’articolo al centro del- per rivestire spazi aperti si usavano do che fu proprio la Soprintendenza a za quando erba e muschio affioravano
la prima pagina). materiali ad elevata resistenza all’u- raccomandare che le mattonelle in gres tra i mattoni. Per questo fece collocare le
Ho quindi deciso di dare un mio sura e non assorbenti, normalmente nuova soluzione. La risposta fu tro- ta iniziale di utilizzare un mattone non presentassero una superficie liscia mattonelle in gres leggermente distacca-
contributo al dibattito. Per correttez- pietre di vario tipo o mattoni in cot- vata nel mattone in gres definito nel- in laterizio, un risultato estetico ap- bensì «graffiata», così da richiamare le te tra di loro per potervi buttare terriccio
za premetto che sono un dirigente to, molto più simili ad un gres che l’articolo (non vorrei aggiungere al- prezzabile sia in termine di colore scabrosità del vecchio fondo in cotto. Lo e semi con cui far rispuntare l’erba. Nel-
di Società del Gres, azienda storica ad un laterizio. Domando: quale al- tro) di elevate caratteristiche tecni- sia per la fuga ribassata, la scelta di stesso vale per le loro dimensioni e il co- l’archivio del giornale c’è una foto che
bergamasca, che ha studiato insie- tra piazza è pavimenta con matto- che e inalterabile nel tempo. un prodotto presente nella tradizio- lore. Nonostante ciò era opinione comu- documenta un primo esperimento in un
me all’architetto Angelini la pavi- ni di laterizio? Per quello che è lo Ora cosa vogliamo fare? Ripristi- ne bergamasca, tecnicamente valido ne che, a opera compiuta, il volto origi- settore verso il palazzo della Ragione. Ma
mentazione in discussione. Al ri- stato delle mie conoscenze: nessu- nare una pavimentazione che più di ed ecologicamente naturale. Tutto nale della piazza fosse ben diverso. Vo- l’erba non attecchì mai.
guardo preciso però che le argomen- na. quaranta anni fa era ritenuta inadat- questo considerando nella progetta- glio ricordare che in passato il ricorso al In quanto ai citati «riquadri campio-
tazioni che esporrò sono comunque Possiamo dire con orgoglio che ta? Questo è il senso del recupero zione l’esigenza di costruire pensan- cosiddetto «mattone laterizio» doveva ne» l’architetto Angelini li lasciò con un
del tutto personali. Piazza Vecchia è una delle piazze della valorizzazione del patrimonio do a interventi a bassa richiesta di essere diffuso in Città Alta. Un tempo la obiettivo preciso. Andava infatti dicen-
Nell’articolo la pavimentazione più belle del mondo, ma dobbiamo architettonico che dobbiamo perse- manutenzione (normalmente tardi- via Porta Dipinta, ad esempio, era una do che, se in tempi più favorevoli e con
della piazza è definita da «cortile anche ammettere che in origine fu guire? vi e sempre costosi). specie di «patchwork» dove all’acciot- le casse comunali in condizioni miglio-
condominiale». Ora chiedo: questa sbagliata la scelta della pavimenta- La seconda considerazione è di ti- Concludo affermando che a mio tolato si mescolavano i mattoni. E non ri, si fosse deciso di restituire alla piaz-
pavimentazione in quali altri con- zione in mattone laterizio. Lo sgra- po estetico. Mi domando: l’attuale giudizio sono altre le priorità che la molto differente doveva essere la Corsa- za l’aspetto originale, il futuro progetti-
domini è stata vista? Per evitare per- devole aspetto del mattone deterio- pavimentazione (ormai quasi stori- città di Bergamo deve affrontare. rola. Va dato atto al podestà Secco Suar- sta avrebbe avuto sotto gli occhi la solu-
dite di tempo rispondo io: nessuno. rato e la conseguente necessità di ca) è proprio inadatta? A mio giudi- Ringraziando per l’attenzione. do di avere progettato il rifacimento di zione ideale, fedele alla storia e alla tra-
Questa pavimentazione è stata continui interventi manutentivi fu- zio, la scelta fatta dall’architetto An- Marco Guido Salvi buona parte delle vie storiche della città dizione di piazza Vecchia. Bastava solo
prodotta in esclusiva per Piazza Vec- rono le motivazioni che spinsero ol- gelini ancora oggi coniuga egregia- Amministratore delegato antica con la caratteristica pavimenta- trovare il materiale adatto.
chia. tre quaranta anni fa a studiare una mente alcuni elementi, quali la scel- Società del Gres S.p.A. zione a lisca di pesce, che dopo quasi ot- Pino Capellini

La manifestazione comincia alle 17 da Sant’Alessandro della Croce. Sera di festa in Città Alta LAUTA RICOMPENSA

Santo Patrono, corteo storico e processione a chi fornisce informazioni per il recu-
pero di autovettura Fiat Punto Sporting
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■ Un grande corteo storico, in costume, per rievo-
care le vicende del patrono Sant’Alessandro. Questo
l’appuntamento di oggi a Bergamo, con ricostruzioni
Tel. 347.25.31.724
teatrali delle varie tappe della passione del martire
Alessandro per coinvolgere tutta la città. In serata, con il Patrocinio:
poi, la processione religiosa che terminerà in Duomo
Il corteo laico parte alle 17 da Sant’Alessandro del- MONTICHIARI (BS)
la Croce: soldati romani a piedi e a cavallo trasci-
nano Sant’Alessandro in catene, circondato da po- Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo

polani. Alle 17.30 il processo e la condanna a morte:

Il corteo storico partirà oggi alle 17 dalla chiesa di Sant’Alessandro della Croce
IIIII L’ANNIVERSARIO
Sessant’anni fa moriva Maria Elisabetta Mazza
Una vita spesa nel mondo della
scuola. Un impegno che l’ha inse-
rita nella cultura cattolica italiana
del Novecento come una delle figu-
re più significative. Ricorre oggi il
60° anniversario della morte della
Serva di Dio Maria Elisabetta Maz-
za, fondatrice delle Piccole aposto-
le della scuola cristiana, di cui è in
corso il processo di beatificazione.
La ricorrenza sarà ricordata saba-
to con due iniziative in casa Maz-
za (via Nullo, 48): alle 15 presenta-
zione del volumetto «Maria Elisa-
betta Mazza. Salvare la scuola per
salvare la società», scritto dal gior-
nalista Roberto Alborghetti; alle 17
Messa presieduta dal vescovo Fran-
cesco Beschi. Maria Elisabetta Maz-
za nasce a Martinengo il 21 gennaio
1886. Rimasta orfana della madre,
Bettina — come era affettuosamen-
te chiamata — trascorre tre anni
nel monastero di San Benedetto e
poi viene accolta in casa da una zia
a Mornico. Conseguito il diploma
di maestra, Bettina si impegna nel-
l’associazionismo cattolico e in at-
tività culturali, ma soprattutto nel
mondo della scuola. In questo con-
testo, dà inizio nel 1936 alla Pia As-
sociazione delle piccole apostole
della scuola cristiana, dedita all’in-
segnamento nella scuola pubblica,
eretta in congregazione religiosa
nel 1964. Con questa fondazione,
Bettina vuole realizzare un proget-
to ritenuto urgente: testimoniare il
cristianesimo nella società operan-
do fra le giovani generazioni ini-
ziando dai banchi di scuola. Bet-
tina si spegne il 29 agosto 1950.
il corteo arriva in Sant’Alessandro in Colonna do-
po aver attraversato via Masone, via Locatelli, Largo
Belotti, il Sentierone, via Crispi, Rotonda dei Mille,
via Piccinini, via Borfuro. Qui la rappresentazione
teatrale (prima parte): sul Sagrato di Sant’Alessandro
in Colonna il Santo viene processato e condannato a
morte. Santa Grata e Santa Esteria raccolgono la te-
sta di Sant’Alessandro, decapitato, che si tramuta in
una composizione floreale. Un nuovo corteo muove
al seguito del corpo del Santo.
Alle 18 il ricordo della passione e del martirio del
Santo: il corteo arriva in Piazza Matteotti dopo aver
percorso via Sant’Alessandro, Largo Rezzara, via XX
Settembre. Qui di nuovo la rappresentazione teatra-
le (seconda parte): Santa Grata, un popolano e un cen-
turione raccontano e commentano la passione di
Sant’Alessandro. Alle 18.30 il saluto del vescovo
di Bergamo e del sindaco, e l’assegnazione di due
borse di studio intitolate a Sant’Alessandro, finan-
ziate dalla Mia - Fondazione della Congregazione del-
la Misericordia maggiore, ad altrettanti studenti del-
l’Università di Bergamo distintisi per meriti partico-
lari nelle discipline scientifiche ed umanistiche. Al-
le 19 la processione religiosa: muove da Sant’Ales-
sandro in Colonna e, percorrendo via Sant’Alessan-
dro alta, via Tre Armi, arriva alla Colonna di Sant’A-
lessandro in Largo Porta Sant’Alessandro, entra in
Seminario, esce in via Arena e, passando all’interno
di Santa Maria Maggiore, termina in Duomo, dove
è possibile ammirare riunito il ciclo pittorico della
passione alessandrina, opera di Enea Salmeggia. In
serata, dalle 20,30 la festa gastronomica davanti a Pa-
lazzo della Ragione in piazza Vecchia, con la presen-
MOSTRA DI ICONE RUSSE
tazione della torta di Sant’Alessandro, preparata dal- dal XVI al XIX sec.
l’associazione Panificatori e dal Consorzio pasticce-
ri della città, con mescita di vini offerti dal Consor- 25 Agosto - 12 Settembre 2010
zio Tutela Valcalepio. Poi musica, giocoleria e la proie-
zione delle tarsie del Lotto sulla facciata della Basi- “Sala dell’Ateneo” di P.zza Reginaldo Giuliani, 5
lica di Santa Maria Maggiore a cura di «Notti di Lu- Città Alta BERGAMO
ce». In caso di maltempo la manifestazione si svol- Orari: Lun. Giov. 15.00 - 20.00 Ven. 15.00 - 22.00 Sab. Dom. 10.00 - 12.30 | 15.00 - 20.00
gerà al teatro Donizetti.
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 23
CITTÀ

«Lo scalo di Montichiari

non fa concorrenza
a Orio: spazio per tutti»
Il sindaco di Verona Tosi alla Bèrghem Fest rassicura sull’hub
Caccia, Frosio e Galli: in cerca di una soluzione per le deroghe
■ È arrivato anche il sindaco di Vero- po’ di preoccupazione a Orio al Serio, la giornalista de «L’Eco» Anna Gandol-
na Flavio Tosi, alla kermesse leghista che si vedrebbe nascere a pochi chilo- fi), che hanno sottolineato come, negli
che si conclude stasera ad Alzano con metri un temibile concorrente. ultimi cinque anni, «sia stato merito del-
l’intervento del viceministro Roberto Tosi non si è nascosto dietro un di- la Lega se i cacciatori lombardi hanno
Castelli. Quaranta minuti durante i qua- to: «Se si prendono Milano e Venezia potuto continuare a praticare quest’at-
li il sindaco scaligero è sta- come i due poli di riferi- tività».
to chiamato ad esprimersi mento per il trasporto aereo «Quello che non possiamo accettare
su diversi temi, a partire Lo scalo del Nord Italia, in mezzo ci – ha commentato Galli – è che questo
dalle sue ormai celebri or- sono trecento chilometri che nostro impegno a tutela dei cacciatori
dinanze. «Più che ordinan-
bresciano possono tranquillamente di- abbia dei costi in termini di sanzioni co-
ze – ha detto – le mie sono appartiene al vidersi il mercato aeropor- munitarie. La Corte di Giustizia Euro-
semplici regole di buonsen- 99% alla società tuale passeggeri. Non si trat- pea ci ha già multati per 10 milioni di I protagonisti dell’incontro della Bèrghem Fest (foto Bedolis)
so. Ha fatto tanto scalpore ta di farsi la guerra a vicen- euro e non siamo disposti a cascarci per
la bambina multata qualche Catullo di Verona, da, ma di capire che un la seconda volta. Per questo, alla riaper-
mese fa in piazza Bra per- di cui il Comune Nord con scali aerei efficien- tura dei lavori in Regione, presentere-
ché mangiava un panino detiene il 6% ti e capillari costituisce un mo un documento per risolvere la que-
sui gradoni di un palazzo vantaggio per tutti. Per que- stione, tenendo conto dell’intervento IIIII ALL A BÈRGHEM FEST
storico. Il messaggio che si sto, a Brescia, noi continue- della Corte». «Su questo argomento – ha
vuole mandare, in realtà è più che ragio- remo ad investire nei cargo, ma se do- ribadito Frosio – in Regione la Lega non
nevole: nei centri storici non ci si può vesse emergere che in quell’aeroporto ha mai cambiato opinione. Rispediamo
comportare come se ci si trovasse in un ci sono le condizioni per sviluppare il al mittente le accuse di chi dice che è
giardino pubblico, sui gradini dei mo- trasporto passeggeri, la cosa migliore da contro i cacciatori. Stiamo cercando tut-
Lega, critiche a Formigoni: «Lasci stare Tremonti»
numenti non si campeggia e nelle fon- fare sarà sedersi tutti attorno a un tavo- ti insieme una soluzione, certo occor- Non è piaciuta, ai rappresentanti del sta manovra – ha continuato l’esponen- certo che ce lo venga a dire lui».
tane delle piazze non ci si lava!». lo per ripensare di concer- re che la Lega faccia sentire Carroccio al Pirellone, la presa di po- te leghista – entro il 2011 l’Italia sfore- Una vena polemica anche nel commen-
Qualche battuta anche sui temi del- to il sistema aeroportuale la sua voce anche a livello sizione del presidente Roberto Formi- rebbe i parametri imposti dall’Unione to del consigliere regionale Roberto Pe-
l’immigrazione e dell’integrazione cul- del Nord del Paese». «Inaccettabile nazionale, per difendere un goni contro i tagli alle Regioni previsti europea e, nel giro di poco tempo, si dretti, che ha rimesso sul tavolo la que-
turale, ma a surriscaldare un po’ gli ani- Altro tema di discussio- attività che consideriamo della manovra correttiva del ministro troverebbe nelle stesse condizioni del- stione dei finanziamenti accordati dal
mi dei presenti è stato l’argomento «ae- ne della serata è stato quel- l’attacco delle parte integrante del nostro dell’Economia Giulio Tremonti. la Grecia; Formigoni lo sa benissimo, governatore lombardo al Meeting di Co-
roporto di Montichiari», introdotto an- lo relativo al problema del- doppiette alla patrimonio culturale». L’altra sera, alla Bèrghem Fest di Alza- quindi, su questo tema, è inutile pren- munione liberazione, e per nulla ap-
che dall’assessore regionale Daniele Be- la caccia in deroga, la pos- Lega. Stiamo Insomma, a farsi accusa- no Lombardo, il capogruppo del Car- dersela con Tremonti». prezzati dal gruppo consiliare leghista
lotti che ha ricordato come «l’aeropor- sibilità cioè di impallinare re dai cacciatori lombardi roccio al Pirellone, Stefano Galli, ha Dello stesso parere il consigliere regio- in Regione: «Visto che i soldi a dispo-
to di Orio sia la principale azienda del- specie protette in presenza solo cercando di avergli voltato le spalle, espresso un po’ di disappunto per il «fe- nale Giosué Frosio, che rincara la do- sizione sono pochi – ha chiosato Pedret-
la Bergamasca». Il terminal bresciano, di particolari condizioni, di evitare le la Lega non ci sta: «Abbia- deralismo fuori tempo massimo» del se: «Le esternazioni di Formigoni han- ti – anziché protestare, sarebbe bene co-
infatti, appartiene per il 99% alla società come sicurezza aerea, pre- sanzioni europee» mo difeso le deroghe alla governatore lombardo. «Quando si è no una natura prettamente politica; sa minciare a risparmiare eliminando o
Valerio Catullo che gestisce l’aeroporto venzione dei danni all’agri- caccia in Regione finché ab- forza di governo – ha commentato Gal- perfettamente che senza quei tagli il riducendo certe spese. Per questo fa-
di Verona, di cui il Comune detiene una coltura, protezione di altre biamo potuto – ha conclu- li – occorre prendersi delle responsa- Paese rischia il tracollo, ma cavalca tico a capire come si concili la nuova
quota di minoranza (circa il 6%); sto- specie animali e vegetali. A questo pro- so Galli – ora si capisca che il nostro bilità. I tagli alle Regioni non piaccio- l’onda del malcontento. Che i cittadini smania federalista di Formigoni con la
ricamente adibito a scalo merci. Ma da posito, hanno preso la parola Stefano gruppo ha una responsabilità di gover- no a nessuno, ma bisogna capire che si lombardi sono arrabbiati, noi della Le- decisione di finanziare il Meeting di Cl
qualche tempo a Verona si parla di apri- Galli, capogruppo del Carroccio in Re- no e non può spaccare la maggioranza tratta di scelte necessarie. Senza que- ga lo sappiamo da tempo e non serve con ben 230 mila euro».
re Montichiari al trasporto passeggeri, e gione, e i consiglieri regionali Giosuè su un tema come questo».
le voci a riguardo avevano prodotto un Frosio e Roberto Pedretti (moderati dal- Paolo Giovanni Baggi

Dibattito alla festa provinciale di Seriate: non dimentichi la sussidiarietà

Federalismo e welfare, l’allarme Pd

IIIII B E R G A M O N E L L A S T O R I A
Risorgimento, faro per la nostra politica
Una vicenda storica che ancora oggi in-
segna la necessità e il coraggio di perse-
guire un progetto politico fondato sull’in-
teresse generale e testimonia l’importan-
za e il valore dell’unità d’Italia: gli inse-
gnamenti del Risorgimento e il contribu-
to di Bergamo e dei bergamaschi al pro-
cesso unitario sono stati al centro della ri-
flessione proposta giovedì alla festa pro-
vinciale del Pd in corso a Seriate da par-
te della Fondazione Bergamo nella storia
– Museo storico di Bergamo che ha avuto
come filo conduttore «Siamo la città dei
mille, altro che Padania!». All’incontro
sono intervenuti Carlo Salvioni, presiden-
te dell’associazione Amici del museo sto-
rico, Silvana Agazzi, responsabile dei ser-
vizi educativi del museo, e Mimmo Boni-
nelli, studioso di culture popolari, che ha
commentato i canti popolari e risorgimen-
tali proposti durante la serata da Sandra
Boninelli e Angelo Bonfanti. «È essenzia-
le – ha rimarcato Salvioni – celebrare i
centocinquant’anni dell’unità d’Italia pro-
prio oggi che qualcuno considera in mo-
do critico l’epopea risorgimentale e il pro-
cesso unitario». Salvioni ha, quindi, ri-
cordato l’importante contributo dato da
Bergamo alla spedizione dei Mille: quasi
un quinto dei garibaldini erano bergama-
schi. Silvana Agazzi, dopo aver ricorda-
to che oltre il 62 per cento dei partecipan-
ti alla spedizione aveva meno di 22 an-
ni e che il 40 per cento era operaio, ha sot-
tolineato «lo spirito di cittadinanza che
animava queste persone e la loro volontà
di costituirsi in comunità capace di anda-
re al di là dei confini della propria terra
e di proiettarsi oltre con uno spirito più
aperto». Salvioni ha posto l’accento sui
valori ancora attuali di quel periodo sto-
rico: «Il Risorgimento è un invito anche
ai giovani di oggi perché siano capaci di
scelte alte e nell’interesse di tutti».
■ Il federalismo fiscale dovrà essere realizzato con
l’obiettivo di dare maggiore autonomia e responsa-
bilità agli enti locali e secondo il principio di solida-
rietà. Occorrerà prestare attenzione alla conseguen-
te riforma del welfare dalla quale dipenderà il nuo-
vo modello di società. I temi del federalismo e del
welfare sono stati al centro del confronto alla festa
provinciale del Pd a Seriate tra Antonio Misiani e
Mauro Ceruti, parlamentari Pd, Massimo Corsaro,
deputato Pdl, e Pierangelo Mariani, della segreta-
ria provinciale Cisl. Ma durante il confronto, mode-
rato da Beppe Benigni, già consigliere regionale Pd,
le differenze più radicali tra gli esponenti del Pd e il
rappresentate della maggioranza sono emerse sul-
la riforma della scuola dove il dibattito si è acceso.
«C’è oggi – ha esordito Mariani – un’assenza di
confronto su quale modello di federalismo voglia-
mo. La sussidiarietà deve essere comune sia alla
riforma del welfare che del federalismo. La verità è
che si sta disegnando un federalismo poco sussidia-
rio e di ritirata: si prende atto del fallimento dello
Stato centrale. Emerge un’impostazione culturale
di federalismo disgregativa; e ciò è pericoloso». Il
federalismo, ha rimarcato Corsaro, «non è un totem
a cui sacrificare qualunque priorità: è uno strumen-
to per migliorare i servizi, è un valore se si riesce a
responsabilizzare gli enti locali nella gestione del-
le risorse».
Misiani ha indicato tre direzioni per il federali-
smo fiscale: «L’autonomia, che significa dare agli
enti locali proprie fonti di finanziamento sulle qua-
li possono decidere; la responsabilità per cui chi
sbaglia paga; la solidarietà per affrontare le dispa-
rità tra le aree del Paese». «Oggi, al contrario – ha
proseguito Misiani –, si riduce l’autonomia degli
Enti locali, vengono imposti tagli a tutti e la linea
sembra essere quella di abbandonare le parti più de-
boli del Paese. Occorre attenzione: dalla realizza-
zione del federalismo fiscale emergerà il nuovo mo-
dello di società. Il Pd è per un federalismo fonda-
to sui principi costituzionali e che tenga alta l’atten-
zione all’welfare». Il federalismo, ha aggiunto Ce-
ruti, «nasce per unire ciò che è diviso, non per se-
parare ciò che è unito, mentre quello della Lega è
un progetto secessionistico. Dobbiamo pensare ad
un welfare comunitario e sussidiario; la solidarietà
ha un valore economico». Ceruti ha, poi, espresso
critiche ai tagli alla scuola osservando, tra l’altro,
che «siamo tornati a una scuola più centralistica. Il
vero ministro dell’Istruzione è Tremonti».
«Contesto il fatto – ha risposto Corsaro - che la
scuola pubblica sia un “postificio”: occorre investi-
re sul merito. Scuola e pubblica amministrazione
sono alcuni dei settori che hanno marcato la perdi-
ta di competitività. Occorre razionalizzare per recu-
perare risorse per il welfare». Misiani e Ceruti han-
no ribattuto sostenendo la necessità di «investire
sulla qualità della scuola pubblica per essere all’al-
tezza di un mondo che cambia. Occorre sostenere
la possibilità di formazione di tutti e di ciascuno, al-
zare i livelli di opportunità di apprendimento per
tutti».
Gianluigi Ravasio
24 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

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 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 25
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Rogo doloso, nel mirino

uno studio d’ingegneria
Paura in via Crescenzi
Facciata cosparsa di benzina, poi lo scoppio: panico fra i vicini
Un’auto si è allontanata in fretta. Sul posto trovata una tanica
■ Un boato nella notte ha sveglia-
to l’intero vicinato: quando i resi-
denti sono scesi in strada, hanno
trovato avvolta dalle fiamme la ve-
trina dello studio d’ingegneria al
pian terreno del civico 65/A. È suc-
cesso in via Crescenzi: alcuni han-
no gridato, spaventati, altri hanno
cercato di limitare i danni gettando
secchiate d’acqua, in attesa dell’ar-
rivo dei pompieri. Una cosa è cer-
ta: l’incendio, di chiara origine do-
losa, poteva avere conseguenze ben
peggiori.
Qualcuno nel cuore della notte
fra venerdì e ieri ha cosparso di
benzina la facciata dello studio tec-
nico dell’ingegner Andrea Midali,
39 anni, ha dato fuoco e poi è scap-
pato. Fortunatamente le fiamme so-
no state spente prima che intaccas-
sero gli arredi all’interno e, così, i
danni sono stati limitati. Ora gli in-
vestigatori della squadra mobile
della questura stanno indagando
per far luce sull’inquietante episo-
Le fiamme non hanno dio. In questa fase non viene esclu-
raggiunto l’interno dello studio sa alcuna ipotesi. Lo studio di An-
drea Midali svolge calcoli struttu-
rali, ma anche perizie per conto del
Tribunale. Un gesto intimidatorio
maturato a causa dell’attività pro-
fessionale dell’ingegnere? O altro?
Presto per dirlo, le indagini sono in
corso.
Mancavano dieci minuti all’una
quando in via Crescenzi, quartie-
re Valtesse, la quiete notturna è sta-
ta scossa da un boato: qualcuno
aveva appiccato il fuoco allo studio
d’ingegneria. A scoppiare, secondo
le prime ipotesi, potrebbe essere
stata una tanica di benzina lascia- La facciata danneggiata dello studio: una vetrina è andata in frantumi (foto Colleoni)
ta dagli autori del gesto, oppure la
stessa vetrina dello studio, trova-
ta in frantumi: potrebbe essere ni. Ora è caccia a quell’auto, su cui vati i vigili del fuoco, che hanno do- ni dello studio, che si occupa di cal-
esplosa a causa del calore sprigio- probabilmente viaggiavano i re- mato le fiamme limitando i danni: coli strutturali sugli edifici e svol-
nato dall’incendio. sponsabili dell’incendio. Una tani- gli arredi e i documenti dell’ufficio ge perizie tecniche anche su inca-
«Mio figlio – racconta un’anzia- ca è stata trovata sul posto e, riferi- sono stati salvati. In via Crescenzi rico del Tribunale di Bergamo. An-
na residente – insieme a suo fratel- scono i residenti, subito dopo lo sono quindi giunte le volanti della che gli inquirenti sono cauti e man-
lo è sceso subito e con secchi d’ac- scoppio si avvertiva un intenso polizia. Il proprietario, l’ingegner tengono il riserbo su eventuali pi-
qua ha cercato di spegnere le fiam- odore di benzina. «Mio marito – Andrea Midali, non ha raggiunto lo ste investigative. Fortunatamente,
me, in attesa dell’arrivo dei pom- racconta una donna – è sceso con studio in quanto si trovava in va- nessuno è rimasto ferito e l’incen-
pieri. Abbiamo avuto paura». Qual- un estintore per dare il suo contri- canza all’estero (avvisato, è rientra- dio è stato fermato in tempo, prima
cuno ha riferito alla polizia di es- buto», mentre un’altra residente ha to ieri in serata con il primo volo di- che fuoco e calore danneggiassero
sersi affacciato subito dopo l’esplo- aggiunto: «Io ho gettato acqua dal- sponibile). I familiari dell’ingegne- gli appartamenti dei piani superio-
sione e di aver notato un’utilitaria la finestra». re ieri non si sono sbilanciati sul- ri.
allontanarsi in fretta verso via Baio- Sul posto, poco dopo, sono arri- la natura del gesto compiuto ai dan- Vittorio Attanà

In un comunicato la denuncia del «caos» alla vigilia del nuovo anno. «Precari danneggiati» ➔ il numero di settembre

Scuola, per i sindacati «fretta e confusione» Jesus, otto pagine

IIE SANTA CATERINAM
SPUTA AI POLIZIOTTI
■ «Fretta e confusione».
Per i sindacati scuola ber-
gamaschi (Cgil, Cisl e Uil)
sono quelle che regnano al
ARRESTATA TRENTENNE ministero dell’Istruzione
(Miur) e i risultati sono
ORIGINARIA DI CASAZZA caos e danni per i precari.
In un comunicato stampa,
Una trentenne originaria di i sindacati bergamaschi ri-
Casazza, ma residente in conoscono «gli enormi sfor-
Spagna, è stata arrestata nel- zi dei funzionari dell’Uffi-
la notte tra venerdì e ieri da- cio scolastico provinciale
gli agenti delle Volanti per re- di Bergamo, a cui va il no-
sistenza. I poliziotti erano in- stro ringraziamento per la
tervenuti in via Santa Cate- professionalità e la dispo-
rina, per schiamazzi segna- nibilità», ma nonostante
lati in un locale, poco dopo questi, aggiungono,«in que-
le 2 del mattino. Tra gli av- sti giorni il caos regna per
ventori la trentenne che, do- ordini e contrordini che ar-
po aver insultato gli agenti, rivano dal Miur e dall’Uffi-
ha colpito uno di loro con cio scolastico regionale».
uno schiaffo e uno sputo. In- Per il comunicato, firma-
vitata a salire sulla volante, to da Tobia Sertori (Flc
ha sferrato calci alla portie- Cgil), Vincenzo D’Acunzo
ra nel tentativo di opporsi. (Cisl scuola) e Cesare Mag-
Nella borsa, fra l’altro, ave- giore (Uil scuola), i migliaia
va due coltelli. di precari in attesa di ave-
Arrestata, ieri in direttissima re un contratto a tempo de-
davanti al giudice Gaetano terminato «vivono costan-
Buonfrate, difesa dall’avvo- temente nell’incertezza do-
cato Renato Verdina, ha pat- vuta alla fretta di avviare un
teggiato sei mesi di reclusio- anno scolastico già caotico
ne, pena sospesa. L’agente per quanto riguarda atti del
colpito ha riportato una con- ministro Gelmini che, inve-
tusione giudicata guaribile in ce che dare ordine e chia-
due giorni. rezza alle scuole, hanno ge-
nerato solo confusione alle
stesse e alle famiglie (vedi
Circolari e disposizioni: i sindacati
denunciano «fretta e confusione»
riforma scuola superiore, tori che non otterranno nes-
tagli,….)». In particolare, «i sun contratto».
tagli operati dal Governo In questi giorni a Berga-
sugli organici dei docenti e mo – continua il comunica-
del personale Amministra- to – «sono in corso le nomi-
tivo-tecnico-ausiliario, ol- ne per assegnare le sup-
tre a mettere in ginocchio plenze a docenti e Ata che
la scuola pubblica, lascia- dovranno prestare servizio
no nella disperazione cen- ancora una volta da preca-
tinaia di famiglie e lavora- ri nonostante i centinaia di
posti vacanti che il Ministe-
ro non copre con immissio-
ni in ruolo. La situazione è
molto caotica specialmen-
dedicate alla diocesi
te per il personale Ata che ■ «Il numero dei seminaristi tie- non sia nato come contrapposizio-
sta vivendo una situazione ne, il volontariato è forte, il sostegno ne all’immigrazione, ma contro un
assurda. Nomine già pro- al mondo missionario robusto. In- centralismo percepito in termini pe-
grammate, operazioni in somma, le radici cattoliche sono ben santi di costrizione e di penalizza-
corso vengono di giorno in piantate in terra bergamasca. Eppu- zione – ha detto nell’intervista il ve-
giorno sospese con rettifi- re cresce l’intolleranza, l’egoismo scovo –. Per quanto riguarda l’esclu-
che da parte del Miur e del- e la percentuale di consensi del par- sione, constato quotidianamente
l’Usr». tito di Bossi: una con- che ci sono cattolici
Da ministero e Ufficio traddizione cui la dio- che frequentano la co-
regionale – insistono i sin- cesi risponde, Vangelo munità cristiana, che
dacati – è stato chiesto alla mano». Questo il condividono queste
«per pura immagine me- sunto dell’ampio servi- idee. Credo che debba
diatica di fare operazioni zio di Annachiara Val- essere detto molto
in tempi ristretti e senza le sul prossimo nume- chiaramente che alcu-
certezza alcuna a tutti gli ro di settembre di Jesus, ne linee – molto spes-
Uffici scolastici provincia- il mensile dei paolini so sono quelle più de-
li (non da meno l’Usp di diretto da don Antonio clamate da certi movi-
Bergamo ne ha disposto Tarzia. Con il titolo menti politici – sono
troppo in fretta l’applica- «Anima biancofiore. inaccettabili per la co-
zione) dimenticandosi che Voto verde-Lega», il scienza cristiana. Deb-
dietro l’operazione di av- mensile Jesus dedica bo anche dire che nel-
vio di un anno scolastico otto pagine alla nostra la pratica quotidiana si
ci sono persone, lavorato- diocesi, intervistando vede quasi la smenti-
ri che hanno diritto ad aver il vescovo di Bergamo ta di queste linee, con
riconosciuto il proprio la- Francesco Beschi, il direttore della impegni di solidarietà che merita-
voro e regole certe che as- Caritas diocesana, don Claudio Vi- no di essere rilevati e incoraggiati».
sicurino il principio ele- sconti, don Virgilio Balducchi, cap- «Un altro pericolo è vedere la no-
mentare della trasparenza pellano del carcere di via Gleno, e stra tradizionale sobrietà trasformar-
e del diritto. Ci auguriamo altri sacerdoti orobici, oltre al diret- si in egoismo – ha aggiunto don Vi-
– conclude il comunicato tore de «L’Eco», Ettore Ongis. sconti –. La Chiesa bergamasca sta
– che le operazioni si pos- «Sicuramente c’è un certo movi- lavorando per far crescere la comu-
sano comunque conclude- mento di esclusione. Credo che il nità cristiana».
re senza troppi contenzio- fenomeno abbia radici lontane e che Raffaele Avagliano
si per rispetto di tutti».

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26 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

✝
Serenamente è mancata
all’affetto dei suoi cari
È mancata la nostra cara
mamma
✝ ✝
«L’essenziale è invisi- «Vieni Sposa di Cristo,
bile agli occhi». ricevi la corona che il
Signore ha preparato
per te»
suoi cari
Dopo aver dedicato 59 an-
ni di vita religiosa con tan-
ta fede e amore per gli am-
malati ci ha serenamente
lasciati
✝ ✝
«Vivere nel cuore di chi
✝
È tornato alla Casa del
✝
Serenamente si è spento 2009
ANNIVERSARIO
2010
Accoglila tra le Tue
braccia. resta non è morire» Padre il caro nella pace del Signore
È mancata all’amore dei Il Signore ha preso con
Sè la nostra cara mamma

MARTINA VENTURINI
in CASTELLI
di anni 59
Ne danno l’annuncio il
marito DAMIANO, il figlio
RAFFAELE, la mamma
LUCIA, la suocera IDA, i
fratelli LUIGI e CESARE, i
cognati, le cognate, i nipoti
ed i parenti tutti.
Il funerale si svolgerà in
Brignano Gera d’Adda lu-
nedì 30 agosto alle ore 10
partendo dall’abitazione
in via A. Manzoni 36 per la
Chiesa parrocchiale, indi
la tumulazione al cimitero
cittadino.
Si ringraziano tutte le
gentili persone che inter-
verranno alla cerimonia.
Brignano Gera d’Adda,
27 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Paola e Dario
Affettuosamente vicini a
Damiano e a Raffaele nel ri-
cordo di
MARTINA
I cugini CASTELLI.
Brignano - Maracaibo, 29
agosto 2010
STEFANO, ETTA, LU-
DOVICA, EMANUELE con
ADONELLA abbracciano
l’amico fraterno e di sem-
pre Damiano e il figlio Raf-
faele e piangono, addolora-
ti, la scomparsa della cara
MARTINA
Bergamo, 29 agosto 2010
Ricordando
MARTINA
Raffaele ti vogliamo be-
ANNA MARIA
ROCCHETTI
ved. BELOTTI
di anni 73
Lo annunciano con dolo-
re le figlie MONICA con TI-
ZIANO, LORENZO e
GIANLUCA; FEDERICA
con BIANCA e NICOLA;
parenti tutti.
Un sentito ring razia-
mento al dottor Massimo
Gatti per la premurosa as-
sistenza prestata a tutta la
famiglia e alla cara Iole con
un abbraccio.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore 10
partendo dall’abitazione
in Via Dei Sentieri, 13 per
la Parrocchiale di Almè.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla liturgia fune-
bre.
Almè, 27 agosto 2010
FRANCESCA è vicina a
Federica per la scomparsa
della cara mamma
ANNA MARIA
Calcinate, 29 agosto 2010
Partecipano al lutto dei
familiari per la scomparsa
di
PIERLUIGI GOVONI
— Famiglia Silvano Loca-
telli
— Mario Ghisalberti
— Omero e Laura Giazzi
con profondo cordoglio
Il Presidente, il Consi-
glio Direttivo, la Commis-
sione Sportiva, la Segrete-
ria e i Soci tutti del GOLF
Suor
GIUSTINA ZANGA
(Lina)
di anni 82
(Ancelle della Carità)
La rimpiangono i fratelli
BATTISTA; LUIGI con LU-
CIA; FILIPPO con MA-
RIUCCIA; MARIO con TE-
RESA; FRANCO con
BETTY; MARIATERESA
con LUIGI; ALDO con RO-
SANNA; i nipoti, i pronipo-
ti e parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento a Madre Lucre-
zia ed alle consorelle per le
amorevoli cure prestate.
La cara salma giungerà
nella Parrocchiale di Tri-
bulina lunedì 30 agosto al-
le ore 15, i funerali avran-
no luogo alle ore 16.
Non fiori ma eventuali
aiuti alla Scuola Materna
Parrocchiale.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Brescia - Tribulina di
Scanzorosciate, 27 agosto
2010.
Partecipano al lutto:
— Tiziana Cortesi e Lucia
con famiglie
— Famiglia Ravasio Gio-
vanni
— Le cugine Barcella e fa-
miglie
— I nipoti Roberto, Moni-
ca, Gianluca, Laura con
rispettive famiglie
Suor
GIUSTINA
ANGELA CATTANEO
ved. RIVA
di anni 67
Ne danno il triste annun-
cio la figlia NICOLETTA
con STEFANO e i nipoti SI-
MONE e FRANCESCA.
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore 10
partendo dall’abitazione
in Via Colleoni 53 per la
Parrocchiale San Fedele di
Calusco d’Adda.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia fune-
bre.
Calusco d’Adda, 28 ago-
sto 2010
Siamo vicini a Nicoletta,
Stefano, Simone e France-
sca per la perdita della ca-
ra mamma e nonna
ANGELA
Zia BIBI e ATTILIO PE-
RUCCHINI.
Bergamo, 29 agosto 2010
Siamo vicini a Nicoletta,
Stefano, Simone e France-
sca, per la perdita della ca-
ra
ANGELA
SILVIO e NADIA con
GREGORIO e BEATRICE;
SERGIO e CINZIA con BE-
NEDETTA, LORENZO e
ALESSANDRO.
Dalmine - Bergamo 29
agosto 2010
Cara Nicoletta in questo
momento di grande dolore
per la scomparsa della tua
cara mamma
ANGELA
CARLO e CLELIA si strin-
gono fortemente a te e ai
CORINNA CASALI
ved. MANZONI
di anni 92
donna di fede e di grande
cuore.
Ne danno il triste annun-
cio le figlie GIOVANNA,
FULVIA con LUIGI e STE-
FANIA, la sorella LETIZIA
con GINO, ANNAROSA e
ALESSANDRO con le ri-
spettive famiglie e parenti
tutti.
Un doveroso ringrazia-
mento al medico curante
Dott. Galasso; al Dott. Gue-
rini e a tutto il personale in-
fermieristico dell’Hospice
di Vertova per averle alle-
viato le sofferenze nelle 24
ore di degenza; a Salvina
per l’assistenza di questi
anni; a don Roberto e don
Gianluca per l’assistenza
religiosa.
I funerali avranno luogo
martedì 31 agosto alle ore
9,30 nella Parrocchiale di
Nese partendo dall’abita-
zione di Via Paleocapa 40.
Ringraziamo anticipata-
mente tutti coloro che par-
teciperanno alla cerimo-
nia funebre.
Nese, 27 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Famiglia Redondi
«...e quando avrete bi-
sogno di me, sussurra-
te il mio nome nel vo-
stro cuore e io sarò con
voi»
Ciao cara
nonna CORINNA
Sarai sempre nel mio
cuore.
Non dimenticherò mai il
bene che mi hai voluto e ti
ricorderò sempre con tan-
to amore.
STEFANIA.
Bergamo, 27 agosto 2010
EZIO FACHERIS
di anni 67
Ogni giorno della nostra
vita trascorso al tuo fianco
è stato per noi un grande
insegnamento.
Ora dal cielo continua a
proteggerci con il tuo amo-
re.
Ne danno il triste annun-
cio le sorelle e i nipoti.
Ciao zio Ezio!
I funerali si svolgeranno
lunedì 30 agosto alle ore 10
nella Parrocchiale di SS.
Fermo e Rustico in Presez-
zo, partendo dall’abitazio-
ne di via Capersegno, 20.
Si ringraziano anticipa-
tamente tutti coloro che
partecipano al nostro dolo-
re.
Presezzo, 27 agosto 2010
La nostra preghiera nel
caro ricordo di
EZIO
appassionato cantore.
CORALE "G. DAVID".
Presezzo, 29 agosto 2010
✝
È mancata all’affetto dei
suoi cari
GIOCONDA MILESI
GIUSEPPINA VERZERI
FRANCESCO LOCATELLI
ved. MEDOLAGO
di anni 82
Il vuoto che hai lasciato
Ne danno il triste annun-
è colmato dall’intensità del
cio la moglie AGNESE, i fi-
gli ROSANNA, FRANCA, tuo ricordo che ogni giorno
GIANNI e GIUSY, la nuora, accompagna il nostro cam-
i generi, la cognata, nipoti, mino. ANNUNCI e
pronipote e parenti tutti.
Un abbraccio forte. NECROLOGIE
I funerali avranno luogo
I tuoi cari.
in Bagnatica lunedì 30 ago-
sto alle ore 16 partendo dal- Mozzo, 29 agosto 2010
l’abitazione di via D. Ali-
ghieri, 2 per la Parrocchia-
le.
Tel. 035 35.87.77
ANNIVERSARIO
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti partecipe-
Fax 035 35.88.77
2007 2010
ranno al nostro dolore. E-mail: necro@spm.it
Bagnatica, 29 agosto 2010
Per le richieste
di pubblicazione
inviate tramite
La famiglia MARIO
OBERTI è vicina con affet- Fax o E-mail
to a tutti i familiari del ca- è necessario
ro un recapito telefonico
FRANCESCO
Montello, 29 agosto 2010
RINGRAZIAMENTO
I familiari di DANIELA SALVOLDI
Nel percorso della tua vi- Centralino
ta terrena l’amore che tu servizi generali
hai donato è stato grande
e pubblicità
ma il vuoto che resta è im-
menso.
Il tuo papà e tutti i paren-
ti. Tel. 035 35.88.88
Gandellino, 29 agosto
2010 Fax 035 35.87.53
ANNIVERSARIO
ANGELA MARCHESI
ved. VERZENI 2004 2010
(Lina)
nell’impossibilità di farlo
personalmente, commossi,
sentitamente ringraziano
tutti coloro che hanno par-
tecipato al loro dolore.
Bottanuco, 29 agosto 2010

ne.
LUDO e MAMO.
Bergamo, 29 agosto 2010
MAURIZIO, ANNA, PO-
PI, TIZIANA, ALFONSO e
CLUB BERGAMO L’AL-
BENZA sono vicini ad En-
rica e familiari in questo
triste e doloroso momento
della scomparsa del caro
socio
Dott.
✝
tuoi familiari.
resterai sempre nei nostri Scanzorosciate, 29 ago-
ved. ROVELLI
cuori. RINGRAZIAMENTO
sto 2010 di anni 90
La nipote PATRIZIA con È tornato alla Casa del
OSVALDO e OMAR. Padre I familiari del caro
Lo annunciano con dolo-
Tribulina, 28 agosto 2010
✝ re il figlio PIERANGELO,
RAFFAELLA, ONORINO
con rispettive famiglie, so-
DALIDE RAFFAELLA

DANIELA condividono il
dolore di Damiano e Raf-
faele per la scomparsa del-
la cara
MARTINA
Brusaporto, 29 agosto
2010
PIERLUIGI GOVONI
Almenno San Bartolo-
meo, 29 agosto 2010
suoi cari
Partecipano al lutto:
— Giorgio Perolari
— Roberto Rusconi
— Claudio Zanetti
— Enrico Rampinelli
✝
«Nessuno muore sulla
rella, cognato, nipoti, pro- BONI
terra finchè vive nel Orari ufficio
cuore di chi resta». nipoti e parenti tutti.
È mancato all’affetto dei Un particolare ringra- Il tuo sorriso ci accompa- DIURNO
Ci ha lasciato
ziamento per le cure pre- gna ogni giorno.
state ai dottori e infermie-
ri del Centro Don Stefano Ciao mamma, ciao non-
da LUNEDÌ a VENERDÌ
Palla. na.
dalle 8,30 alle 12,30
I funerali si svolgeranno I tuoi cari.
dalle 14,30 alle 18,30
lunedì 30 alle ore 15 parten-
Dalmine, 29 agosto 2010

✝
Grazie per tutto quello
che ci hai insegnato...
È mancato all’affetto dei
suoi cari
PIETRO BREMBILLA
di anni 75
Ne danno il doloroso an-
nuncio la moglie GILDA, i
figli FABRIZIO, GIOVAN-
NA, GIUSEPPE ed EMA-
NUELE; sorelle, fratello,
cognate cognati, nipoti e
parenti tutti.
I funerali si svolgeranno
nella Parrocchiale di Ma-
done lunedì 30 agosto alle
ore 16 partendo da via Ro-
ma 45.
Si ringraziano anticipa-
tamente tutti coloro che
vorranno partecipare alla
mesta cerimonia.
Madone, 28 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Alessio Aldo, Bisacco
Massimo, Piffari Fran-
co e collaboratori Zoo
Disco
FRANCO MOSCONI,
ANDREA ZESI e tutta la
3EMME sono vicini alla fa-
miglia Brembilla per la
scomparsa del loro caro
PIETRO
Sorisole, 29 agosto 2010
— Achille Ripamonti
GEO
ci mancherai tanto.
A Enrica e Muriel il no-
stro più affettuoso abbrac-
cio.
GIOVANNI, ALBERTO,
MONICA e DANIELA.
Milano, 29 agosto 2010
Partecipa al lutto:
— Dario Scolari
Attoniti, senza parole,
con il cuore vicini ad Enri-
ca e Muriel, piangiamo
l’indimenticabile
GEO
ENZO, LAURA, MARTI-
NA, PIETRO, CHIARA con
GIOVANNI e LUISA.
Bergamo, 29 agosto 2010
Addolorati per la grave
perdita del caro amico
GEO
siamo vicini ad Enrica e
Muriel.
VITO e ANGIOLETTA,
LUCA, GIAMPIETRO con
CRISTINA, LAURA con
ENZO.
Bergamo, 29 agosto 2010
Carissimo
GEO
ti auguro buon viaggio.
Il tuo amico EDO.
Bergamo, 29 agosto 2010
DANIELA e LUCIA
stringono in un abbraccio
la cara Enrica ricordando
con affetto il suo
GEO
Bergamo, 29 agosto 2010
SERAFINO ANGIUS
di anni 79
Ne danno il triste annun-
cio la moglie ANTONIET-
TA, i figli NELLO con PA-
TRIZIA, ROBERTO con
LOREDANA, i nipoti CRI-
STINA con GIOVANNI,
SANDY con PAOLO, PA-
TRICK ed i parenti tutti.
Un ringraziamento par-
ticolare al signor Gianma-
ria Gambirasio per la con-
creta assistenza prestata.
I funerali si svolgeranno
nella Parrocchiale di Am-
bivere, lunedì 30 agosto al-
le ore 10 partendo dall’abi-
tazione in Via Mazzini 3.
Il caro Serafino verrà ac-
colto nel cimitero di Ambi-
vere.
Si ringraziano anticipa-
tamente tutti coloro che in-
terverranno alla liturgia
funebre.
Ambivere, 27 agosto 2010
Il CONDOMINIO GELPI
e GAMBIRASIO EFREM
sono vicini ad Antonietta e
figli per la perdita del caro
SERAFINO
Ambivere, 29 agosto 2010
Partecipiamo con
profondo cordoglio al dolo-
re dei familiari per la scom-
parsa di
SERAFINO ANGIUS
Famiglie SANGALLI
ULDERICO, GEROSA
FERRUCCIO, GEROSA
GIUSEPPE.
Prezzate, 29 agosto 2010
FELICE RAVASIO
ved. PANSERI
di anni 85
Lo annunciano con
profondo dolore i figli
ADRIANO con ANGELA,
PIERANGELA con CAR-
LO, il genero ELIO, i nipo-
ti ROBERTO con ELENA,
ENZO, VERONICA con
MARIO e i piccoli FEDERI-
CO ed ELISA.
Un ringraziamento par-
ticolare per le cure presta-
te al dott. Enzo Fumagalli e
al signor Rinaldo Scotti.
I funerali avranno luogo
lunedì 30 agosto alle ore 15
partendo dall’abitazione di
via Bernini, 7 per la Chie-
sa parrocchiale.
I familiari ringraziano
anticipatamente quanti
prenderanno parte al loro
dolore.
Bonate Sotto, 27 agosto
2010
MARIA e PIETRO PAN-
SERI con CARLA, SANTI e
famiglie partecipano al lut-
to dei nipoti per la scom-
parsa della cara mamma
FELICE
Bonate Sotto, 29 agosto
2010
Ci uniamo al cordoglio
dell’amico Roberto e fami-
glia per la perdita della ca-
ra nonna
FELICE
FLAVIO, PAOLA, CARO-
LA, GIULIO.
Mozzo, 29 agosto 2010
Partecipa al lutto:
— Daniele Malvestiti
MARCELLO BIANCHI
di anni 86
Ne danno il triste annun-
cio i figli MARIAGRAZIA,
STEFANO e GIAMPAOLO
con CLEMENTINA, ILA-
RIA e ALESSANDRO; il
fratello, cognati, cognate,
nipoti e parenti tutti.
I funerali a Capriate lu-
nedì 30 alle ore 10,30 par-
tendo dall’abitazione di via
delle Rampine, 14/a.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Capriate San Gervasio,
28 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Cognata Maria Mariani
con Giuseppe e famiglia
La COMUNITÀ DI SAN-
TA LUCIA in BERGAMO
partecipa al lutto del pro-
prio organista Giampaolo
e dei suoi familiari nella
morte di
MARCELLO BIANCHI
Bergamo, 29 agosto 2010
RINGRAZIAMENTO
I familiari del caro
LUCIO CAPONE
ringraziano di cuore tutti
coloro che, con diverse
espressioni di cordoglio,
hanno preso parte al loro
grande dolore.
Seriate, 29 agosto 2010
do dalla camera mortuaria
del Centro Don Stefano Pal- SABATO
GIUSEPPE POLINI
la, dove è composta la sal- dalle 8,30 alle 12,30
ma, alle ore 14,40 per la Par- profondamente commossi ANNIVERSARIO
rocchiale di Cusio. per l’affettuosa e sentita
partecipazione al loro dolo-
Si ringraziano anticipa- 2007 2010
tamente quanti interver- re, ringraziano con profon-
da gratitudine.
ranno alla cerimonia.
Chiuduno, 29 agosto 2010
Cusio - Piazza Bremba-
na, 28 agosto 2010
Orari sportello
Partecipano al lutto: ANNIVERSARIO
— I nipoti Curti Santina,
SERALE
Silvano, Vincenzo con
rispettive famiglie
da LUNEDÌ a VENERDÌ
dalle 18,30 alle 22,00
✝
È mancata all’affetto dei
SABATO
dalle 17,30 alle 22,00
suoi cari
ROSA CATTANEO
DOMENICA e FESTIVI
in BOLIS
dalle 16,30 alle 22,00
Incolmabile il vuoto sen-
za te, insostituibile il tuo
ALEX ALBORGHETTI amore.
Sei sempre nei nostri
ALDO, MONICA, LEDA,
pensieri e sappiamo che ci
YURI, GIORGIO.
proteggi.
Zanica, 29 agosto 2010
I tuoi cari.
Ponteranica, 29 agosto
2010
ANNIVERSARIO
RENATA GRASSI ANNIVERSARIO 1990 2010
ved. ROTA
1967 2010
di anni 80
Ne danno il triste annun-
cio i figli MARIA, ANGIO-
LINA e ALCIDE, il genero
GINO, la nuora CRISTIA-
NA, il fratello, la sorella, ni-
poti, pronipoti e parenti
tutti.
I funerali avranno luogo
nella Parrocchiale di Cre-
daro lunedì 30 agosto alle
Società Pubblicità & Media
ore 16 partendo dall’abita- ANTONIO BERGAMO
zione in Via Cesare Batti-
DE FRANCESCO Viale Papa Giovanni XXIII, 124
sti, 13. PIERO RODESCHINI
Si ringraziano anticipa- I tuoi cari ti ricordano Ti ricordiamo sempre
tamente quanti partecipe- domani nelle S. Messe del- con affetto.
ranno alla cerimonia fune-
bre.
le ore 9 e 18 nella Parroc- I tuoi cari.
chiale di S. Antonio. San Lorenzo di Rovetta,
Credaro, 29 agosto 2010 Bergamo, 29 agosto 2010 29 agosto 2010
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 27
HINTERLAND

Treviolo, c’è l’accordo

tra Comune e Trealbe
Pagheranno ciascuno metà del primo affitto del campo sportivo
Tutto rimandato a dicembre, in attesa che si decida per l’acquisto
TREVIOLO Avevano promesso
che avrebbero fatto sentire la lo-
ro voce e così hanno fatto. Sono
stati più di cinquanta i genito-
ri (alcuni accompagnati dai fi-
gli) che, messi di fronte alla pos-
sibilità che i loro figli non pos-
sano iniziare il campionato di
calcio, hanno raggiunto il comu-
ne di Treviolo con una marcia
pacifica e hanno chiesto al sin-
daco Masper di garantire ai lo-
ro ragazzi un campo da calcio
su cui poter giocare. Un incon-
tro, quello con Masper, durato
più di due ore, durante il qua-
le i toni si sono spesso surriscal-
dati e non sono mancate reci-
proche accuse rispetto alle re-
sponsabilità avute da ammini-
strazione comunale e Trealbe
Calcio nel degenerare della si-
tuazione «campo sportivo».
La parrocchia di Treviolo –
proprietaria della struttura –
preso atto dell’indisponibilità
del Comune a versare gli 890
mila euro richiesti per l’acqui-
sto del campo, giovedì scorso ha
deciso per la concessione an-
nuale dell’impianto alla società
sportiva treviolese, in cambio di
un contributo di 25 mila euro da
versare in parte subito (10 mila)
e in parte entro il giugno pros-
simo (i restanti 15 mila). Dal
canto suo la Trealbe Calcio –
con il supporto dei genitori dei
duecento ragazzi delle proprie
squadre giovanili – ha chiesto
al Comune di farsi carico della
spesa e di continuare la trattati-
va per l’acquisto del campo. Se
questa si concludesse entro di-
cembre, infatti, la parrocchia ri-
nuncerebbe ai 15 mila euro di
contributo che rimarrebbero da
versare per l’anno in corso. Ma
in Comune, l’idea di sborsare la
cifra richiesta per una società
che distribuisce più 200 mila
euro in rimborsi ai giocatori e al
personale tecnico-amministra-
tivo della prima squadra, non va
proprio giù. La proposta del sin-
daco Masper è piuttosto quella
di fare metà per uno: 12 mila e
500 a carico del Comune e al-
trettanti a carico del Trealbe.
Di fronte alla soluzione pro-
spettata la presidenza della so-
cietà Trealbe potrebbe anche ac-
cettare, se non fosse che nel ter-
ritorio di Treviolo le altre società
sportive godono di condizioni
ben più favorevoli: sia a Curna-
sco che alla Roncola, infatti, le
squadre di calcio non pagano
l’affitto delle strutture che le
ospitano, e alla Roncola l’im-
pianto è pure di proprietà comu-
nale. «Perché – si chiedono al
Trealbe – tocca proprio a noi la
parte del brutto anatroccolo? Ep-
pure la nostra società è quella
con il settore giovanile più nu-
meroso e l’amministrazione do-
vrebbe avere a cuore l’educazio-
ne sportiva di questi ragazzi».
«La verità – dice il presiden-
te di Trealbe, Oliviero Ferrari
– è che un campo sportivo co-
munale rappresenta una neces-
sità per tutta Treviolo e non so-
lo per la nostra società. Che si
acquisti quello parrocchiale o
che si costruisca un nuovo im-
pianto, si tratta di una scelta che
non è ulteriormente prorogabi-
le». Su questo punto anche Ma-
sper sembra essere d’accordo:
«La possibilità di costruire un
nuovo campo in erba – dice il
sindaco – è stata presa in consi-
derazione: le condizioni di pa-
gamento sarebbero meno rigide
di quelle imposte dalla parroc-
chia, ma sarebbe assurdo co-
struire una nuova struttura spor-
tiva quando quella parrocchia-
le è comunque funzionante. La
cosa più saggia sarebbe senza
dubbio acquistare il campo che
già c’è ma, se la parrocchia non
mostra un po’ più di elasticità
nella trattativa, saremo costret-
ti a pensare seriamente ad un
nuovo impianto».
Propositi a parte, quello che
più conta in questo momento è
che i ragazzi di Treviolo, con l’i-
nizio dei campionati alle porte,
non si ritrovino senza il cam-
po per allenarsi e disputare le
partite. Per scongiurare quest’e-
ventualità, Comune e Trealbe si
sono accordati per una divisio-
ne al 50% dei 10 mila euro da
Seriate Progetto in Consiglio comunale per avere un finanziamento regionale
versare subito alla parrocchia.
La speranza di Trealbe è che, da
qui a dicembre, parroco e sinda-
co riescano finalmente a metter-
si d’accordo per la compraven-
Venti posti in più per il nido di Cassinone
dita del campo.
Qualora questo non dovesse
succedere, le cose si mettereb-
bero davvero male per la società
sportiva treviolese: tanto per co-
minciare ci sarebbero altri 7 mi-
la e 500 euro da pagare (il Co-
mune finanzierebbe solo la metà
dei 15 mila euro rimanenti) e, a
fine stagione, il problema si ri-
presenterebbe daccapo. La cre-
zione di un nuovo impianto co-
munale, infatti, richederebbe al-
meno un paio d’anni, durante
i quali Trealbe dovrebbe conti-
nuare a pagare per poter far gio-
care i propri ragazzi.
Paolo Giovanni Baggi
La parrocchia ha
chiesto 10 mila euro
subito e 15 mila
entro il prossimo
giugno. Ma
rinuncerebbe in caso
di vendita del
campo al Comune. E
dal sindaco sono
andati i genitori dei
ragazzi che
rischiano di saltare
il campionato
I bambini del Trealbe con lo striscione fuori dal municipio
SERIATE Un Consiglio comunale il 30 agosto zione Infanzia da 3 a 5 anni, 10 bimbi nella se- dell’essere comunità, del nostro futuro. Il bi-
è piuttosto insolito a Seriate ma stavolta se ne zione Primavera da 2 a 3 anni, 10 bimbi da 0 sogno è stato compreso dalle amministrazio-
presenta la necessità per approvare una varia- a 2 anni nel nido. Il progetto curato dallo stu- ni comunali di Seriate e di Bagnatica dalle qua-
zione urbanistica che consenta l’ampliamen- dio di architettura Eps di Bergamo ha parteci- li abbiamo ricevuto disponibilità e sostegno».
to della scuola denominata Centro per la Fa- pato ad un bando indetto dalla Regione Lom- Il territorio della località Cassinone è frazio-
miglia don Giovanni Ubbiali che ospita bim- bardia riservato ai micronidi ed ha ottenuto nato nelle amministrazioni comunali di Se-
bi fino a sei anni. È l’unico plesso scolastico un contributo di 125.000 euro. La Regione ha riate, Bagnatica e Calcinate. Il comune di Se-
rimasto a Cassinone. È un ente autonomo, il approvato solo 2 interventi in tutta la provin- riate è maggiormente coinvolto in quanto l’e-
presidente del consiglio di amministrazione cia di Bergamo: uno è Cassinone. Damiano dificio si trova sul suo territorio e per poter ot-
è il parroco pro tempore, in questo momen- Amaglio, componente del gruppo di lavoro tenere il contributo della Regione occorre una
to don Giovanni Barbieri che il prossimo me- costituito un paio di anni fa dal parroco per delibera del Consiglio comunale entro i primi
se lascerà Cassinone essendo stato assegnato valutare le esigenze della scuola, ha stretta- giorni di settembre. I lavori progettuali preve-
ad un altro incarico. mente collaborato al progetto che impegna il dono la realizzazione di spazi e aule per la nuo-
La scuola ha presentato un progetto di am- Centro per la famiglia in un investimento eco- va sezione Nido, l’ascensore, l’abbattimento
pliamento per poter accogliere 70 bambini, 20 nomico importante: «Da parte nostra – rife- di barriere architettoniche, l’adeguamento del-
in più degli attuali 50 realizzando ex novo la risce – non c’è mai stata la minima esitazione le strutture esistenti ai nuovi standard di leg-
sezione Nido, cosicché al termine dei lavori a investire nell’unica struttura scolastica esi- ge e dei regolamenti.
la scuola potrà ospitare 50 bambini nella se- stente a Cassinone, ne va della nostra identità, Emanuele Casali

➔ Scanzorosciate

Compagni di strada, 3 giorni di festa

A Negrone la kermesse dell’associazione che aiuta i tossicodipendenti
■ Anno dopo anno l’associazione
«Compagni di strada» di borgo Santa
Caterina, in città, è cresciuta. Il soda-
lizio da anni raccoglie quanti vivono
il dramma della dipendenza dalla dro-
ga, ma anche dell’alcol. Dall’incontro
dei pochi che condividevano le mede-
sime esperienze e la stessa volontà di
offrire aiuto alle famiglie e ai giova-
ni in difficoltà, la compagnia è cresciu-
ta e oggi è uno dei maggiori centri di
ascolto a Bergamo.
Con l’obiettivo di farsi conoscere e
di conoscere, «Compagni di strada»
organizza anche quest’anno la festa
dell’associazione. Si terrà dal 3 al 5
settembre all’oratorio di Negrone, fra-
zione di Scanzorosciate. Nelle serate
di venerdì e sabato e nella giornata
conclusiva di domenica si vivranno
momenti di allegria, di gioco, ma an-
che di riflessione, di discussione, di
confronto. Da segnalare l’appuntamen-
to di sabato 4 settembre, alle 18: Ro-
berto Zucchetti, attuale sindaco di
Rho, impegnato nel settore dell’acco-
glienza familiare, tratterà l’argomen-
to «Genitori e figli: il percorso della
speranza». Domenica mattina alle
10,30 è invece prevista la celebrazio-
ne della Messa da parte di don Chi-
no Pezzoli, sacerdote bergamasco da
sempre impegnato ad aiutare i giova-
ni tossicodipendenti , fondatore di nu-
merose comunita’ di recupero.
«Compagni di strada» infatti è un’as-
sociazione che, oltre a fornire le pri-
me informazioni per affrontare il pro-
blema droga, propone un percorso di
recupero finalizzato il più delle vol-
te all’inserimento nelle comunità, non
solo di don Chino Pezzoli, ma anche
di don Pierino Gelmini. «Nel corso di
questi anni di attività – sostiene il pre-
sidente dell’associazione Olivano Co-
motti – abbiamo accompagnato deci-
ne di giovani nelle strutture di recu-
pero. E mentre loro sono impegnati a
ritrovare se stessi, noi continuiamo a
seguire le loro famiglie, genitori, figli,
mogli, amici. Perché a cambiare non
deve essere solo il tossicodipendente,
ma tutto il contesto che gli vive a fian-
co. Un percorso di speranza appunto,
non certo privo di difficoltà o fallimen-
ti. perché la droga miete sempre più
vittime e sempre più giovani. Ma la
sfida di compagni di strada è proprio
questa: non arrendersi alla droga, ma
tantomeno all’indifferenza, o alla ras-
segnazione».
È il secondo anno consecutivo che
la comunità di Negrone accoglie la fe-
sta di Compagni di strada. Per racco-
gliere fondi la festa prevede una lotte-
ria e una tombolata. Perché il lavoro
di Compagni di strada è fatto di de-
dizione, passione per l’umano e gra-
tuità. Ma la generosità di ciascuno è
un aiuto fondamentale per sostenere
il volontariato. Chi desiderasse preno-
tarsi per il pranzo di domenica o ave-
re informazioni sull’attività di «Com-
pagni di strada» può contattare la si-
gnora Carla al 334-3949506.

IIIII CURNO

Come a New Orleans

con il concerto
dell’Ambrosia band
Nella galleria del Centro commercia-
le di Curno, la vigilia di Ferragosto,
si è vissuta l’atmosfera della New Or-
leans con lo spettacolo «Music on the
strett whit» dell’Ambrosia Brass band
di Milano. La gente è rimasta contagia-
ta dalla scoppiettante musica della
band di ottoni che ha suonato pezzi
dixieland, swing e jazz di autori inter-
nazionali. Il pomeriggio in musica è
stato organizzato dal comune di Cur-
no in collaborazione con il centro com-
merciale, il gruppo Alpini, Amici del-
la lirica, Botteghe di Curno e parroc-
chia. I musicisti hanno poi suonato nel
teatro del Centro vivere insieme alla
Manigolda seguiti da numerosi citta-
dini che hanno applaudito e ritmato le
musiche suonate dall’Ambrosia.
R. T.
28
Invitiamo i lettori a spedirci lettere brevi. Le esigenze di spazio sono tali da costringerci ad intervenire sui testi troppo lun- capito telefonico. Non pubblicheremo lettere che contengono attacchi personali o comunque lesivi della dignità delle persone.
ghi. Oltre che firmate in modo leggibile, le lettere devono indicare l’indirizzo completo del mittente e, preferibilmente, un re- I nostri indirizzi sono: «L’Eco di Bergamo», viale Papa Giovanni XXIII, 118, 24121 Bergamo; e-mail: redazione@eco.bg.it.
LA SEGNALAZIONE
L’abbandono
della galleria
Montenegrone
■ Spettabile redazione,
scrivo per segnalare lo stato di abban-
dono della galleria Montenegrone.
Percorro quotidianamente la galle-
ria sopraccitata e mi duole vederla
sempre più deteriorata, senza che ci
sia la minima cura.
Sono consapevole che i veicoli che
la percorrono quotidianamente sono
moltissimi, ma questo non giustifica
lo stato di incuria in cui versa, oltre-
tutto dopo averla attesa per lunghis-
simi anni; mi spiego meglio. I cata-
rifrangenti che delimitano le corsie, i
cartelli stradali, i cartelli segnaletici
e tutte le «luci» sono coperti da uno
strato impressionante di patina e pol-
vere che non li si nota quasi più e di-
ventano quasi inutili per la funzio-
ne alla quale erano preposti. Alcuni
catarifrangenti e guard rail sono di-
velti da tempo e nessuno provvede al-
la sistemazione. Ci sono pezzi di ma-
teriale e sporco nelle piazzole di emer-
genza e lungo i marciapiedi. Le pare-
ti che erano bianche per aumentar-
ne la luminosità sono nere come tut-
to il resto.
Inoltre le due gallerie più a Nord
verso Albino e Cene, che son state co-
struite prima, sono molto peggio, sem-
brano vecchie ed obsolete; dimostra-
no molti più anni della loro età. Sono
sporche, mancano alcune luci e il fon-
do stradale è rovinato in diversi pun-
ti. Spero che chi di dovere si attivi per
porre un freno e ripristinare al meglio
la visibilità, la pulizia e la viabilità di
queste opere così importanti.
UN ABBONATO
LA REPLICA
Il Risorgimento
occasione vera
per il Sud
■ Egregio direttore,
desidero rispondere al signor Pelino,
a proposito del Regno delle Due Sici-
lie prima del 1860 (lettera pubblicata
il 27 agosto).
Alcuni nostalgici insistono sui «fio-
ri all’occhiello del Regno delle Due Si-
cilie», ricordando usualmente alcune
esperienze industriali, il breve tratto
di ferrovia Napoli-Portici e le ricche
casse del Regno. Per amore di verità
storica, desidero ricordare che:
– le attività industriali sopravvive-
vano grazie alle commesse statali. In-
fatti, dopo l’unificazione, esposte al
libero mercato, naufragarono rapida-
mente;
– il tratto ferroviario rimase un’e-
sperienza fine a sé stessa, senza svi-
luppo, al contrario di quanto accad-
de, anche prima del 1860, in tutta l’Eu-
ropa occidentale;
– la ricchezza delle casse del Regno
borbonico è presto spiegata: esse non
venivano impiegate, come invece suc-
cedeva in altri Regni europei, per mi-
gliorare le condizioni di vita della po-
polazione. Storici meridionalisti affi-
dabili hanno chiaramente ammesso le
condizioni di vita miserrime della
maggior parte dei sudditi borbonici,
l’analfabetizzazione imperante e ben
al di sopra della media europea d’al-
lora, l’assenza quasi totale di vie di co-
municazione e di un’istruzione pub-
blica degna di tal nome...
La verità è che la dinastia borboni-
ca non desiderava lo sviluppo della
borghesia, ritenendolo pericoloso per
il proprio potere, perciò ostacolava il
commercio e la diffusione della cul-
tura. Come ogni esperienza umana,
anche il nostro Risorgimento ha avu-
to i suoi aspetti negativi, ma non v’è
dubbio che abbia costituito, per il
Sud, un’occasione vera di sviluppo.
ALBERTO CASIRATI
Azzano San Paolo
IL CASO DI PAOLO
Assalito da due
rottweiler
Ora sta meglio
■ Spettabile redazione,
siamo i genitori di Paolo, il bimbo che
il 6 luglio scorso fu assalito dai due
rottweiler dello zio e fu oggetto del-
l’interesse dei media e anche del vo-
stro giornale. Considerata l’attenzio-
ne che ancora oggi molti ci dimostra-
no sulla vicenda e, in particolare, sul-
le condizioni di salute di nostro figlio,
abbiamo pensato di scrivere a voi per
DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO
le lettere
DISSERVIZI
Ancora proteste
per le Poste
di Selvino
■ Spettabile redazione,
mi aggiungo alle rimostranze del dott.
Vallone per sottolineare la scarsa di-
sponibilità del personale dell’Ufficio
postale di Selvino, come si può ri-
levare dalla lettera di protesta invia-
ta alle Poste Italiane. Per completez-
za dell’informazione devo precisare
che il modulo rifiutato a Selvino è sta-
to accettato dalle Poste di Nembro, la
cui responsabile, che ringrazio pub-
blicamente, si è personalmente atti-
vata per il completamento della pra-
tica.
Questo il testo della lettera protesta:
«Gentile dott.ssa Paglia, porto a sua
conoscenza il comportamento del-
le due addette del vostro ufficio di
Selvino (Bg) che brillano per scarsa
assistenza ai clienti, per interpreta-
zioni personali dei regolamenti e che,
comunque, trasferiscono un’imma-
gine negativa del vostro Gruppo a re-
sidenti e turisti. Nello specifico i pro-
blemi hanno riguardato: la manca-
ta attivazione della Posta certificata,
per problemi riguardanti la mia at-
tuale residenza in Selvino (dallo
scorso dicembre e ancora per qual-
che settimana in attesa che venga ter-
minata la mia nuova abitazione in al-
tro comune) a fronte di documenti
che fanno riferimento alla preceden-
te residenza; la non accettazione di
Che prezzo, quel grembiulino per la scuola un vostro modulo, adeguatamente
compilato e firmato dai membri del-
la mia famiglia con relativi documen-
Vi scrivo non per fare polemica ma per sottoporvi il mio ca- ma in tutta sincerità credo che la signora si sia abbondante- ti d’identità e dati fiscali, per i “Ser-
so. A pochi giorni dall’inizio della scuola per la prima dei miei mente approfittata di me e dei capricci della mia bimba e del- vizi di consegna personalizzata al de-
figli mi sono recata in un famoso negozio del lago d’Iseo per la mia temporanea debolezza. Avrei potuto naturalmente rifiu- stinatario” (ritirato qualche settima-
comprare un grembiulino di un famoso cartone animato che la tare, ma creda mi è stato molto difficile in quel momento fo- na fa presso lo stesso ufficio di Sel-
mia bimba desiderava tanto, accompagnata dai miei bambini calizzare l’accaduto. vino), in quanto a loro dire non
e da un’amica. Entrati nel negozio espongo la mia richiesta e La mia, ripeto, non vuole essere una polemica, ma credo che conforme a quello attuale. Dopo una
le due gentili signore si offrono subito di provare il grembiule i commercianti (categoria dei quali ho anche fatto parte) dei successiva analisi ho notato che i da-
alla piccola che, come penso tutti i bambini avrebbero fatto, piccoli centri urbani non possano e non debbano poi lamentar- ti richiesti nel documento sono gli
non ha più voluto togliere tra mille lamenti e pianti.
Al momento di pagare chiedo il prezzo e la titolare mi comu-
si del calo degli affari a favore dei centri commerciali se poi
invece di incentivare il commercio lo penalizzano con prezzi
stessi. Ovviamente la variazione dei
moduli è un problema che non può
nica: 70 euro! Capisco che possa essere il cotone migliore al
mondo, e capisco che la manodopera e la fattura a mano pos-
così esorbitanti! Capisco i costi gestionali, la manodopera etc.
ma credo che sia veramente eccessivo il prezzo ri-
riguardare il cliente che ritira e com-
pila quello che gli viene consegnato.
sano incidere particolarmente, ma credo onestamente che
70 euro siano davvero troppi, e oltretutto il prezzo
chiesto. Auguro a tutte le mamme tanti auguri per
l’inizio delle scuole, niente ripagherà la felicità
Faccio presente che in questo modo
non posso attivare il servizio essen-
non era nemmeno segnalato su nessun cartelli- di mia figlia quando indosserà il suo grembiule pre- do uno dei membri della famiglia al-
no. È pur vero che l’errore principale è stato mio ferito! l’estero e, quindi, impossibilitato a
e che avrei dovuto chiedere subito il costo, lettera firmata firmare tale documento. Sottolineo,
inoltre, che il malcontento per il
comportamento degli addetti è ricor-
rente, essendomi trovato ad assiste-
informarvi, ed informare, con gioia DEGRADO IN CITTÀ re a altre simili rimostranze da parte
che oggi Paolo sembra essere fuori pe-tito sulla mo- centrodestra nel nuovo Pia- di altri clienti».
ricolo e che le sue condizioni miglio-
rano giorno dopo giorno.
schea nei pressi di
Ground Zero, il cui valo-
no di governo del territorio,
novità fortemente voluta dalla
Il Sentierone FERRUCCIO LUSARDI
Vorremmo inoltre cogliere l’occa- re simbolico non può sfuggire a
sione per ringraziare tutto il persona-
nessuno. Obama si è dichiarato a fa-
Lega, è stata la cancellazione dal
Piano urbanistico di uno spazio cul-
«bollato»
le dei reparti di Chirurgia pediatri- vore, nel nome della libertà di cul-
ca, Chirurgia plastica e Terapia inten-
to e di un’idea progressista di multi-
turale per i musulmani (previsto ai
confini tra Bergamo e Orio al Serio).
da macchie nere LO SPOT DELLA TIM
siva degli Ospedali Riuniti di Berga- culturalismo.
mo che nei giorni dell’incidente si so- Facciamo un enorme salto e pas-
Il centrosinistra si oppose con fer-
mezza, suscitando un dibattito grot-
■ Spettabile redazione,
ho letto sul giornale di domenica 22 ago-
Diseducativo
no dedicati a Paolo con vocazione e
delicatezza. Un particolare ringrazia-
siamo a Bergamo. Il nostro Obama si
chiama Belotti. Alla Bèrghem Fest,
tesco in cui i (post) fascisti di casa
nostra si lasciarono andare ad affer-
sto l’interessante articolo di Pino Capel-
lini sulla pavimentazione di Piazza Vec-
quel calcio
mento al prof. Pier Paolo Bonfirraro,
dell’équipe medica del reparto di Chi-
il consigliere Belotti parla della ne-
cessità di fare in modo che non si
mazioni vergognose del tipo: «I mu-
sulmani preghino a casa loro».
chia, e non si può che essere d’accordo.
Adesso sono appena tornato da una
al vigile
rurgia plastica, che con professiona- diffondano luoghi di culto al di fuo- Insomma la Lega prima cancella i breve camminata sul Sentierone, il «no- ■ Premetto che vedo troppa pubbli-
lità e profonda sensibilità si è presori delle modalità previste dai piani luoghi di culto dal piano urbanisti- stro» salotto di Bergamo Bassa recente- cità in tv da parte degli operatori di
cura del nostro piccolo. regolatori. Se questa affermazione co e poi dice che non dovrebbero es- mente ripavimentato, e cosa trovo? Una telefonia mobile. Anziché spendere
DENISE E BRUNO QUISTINI fosse stata fatta da Obama saremmo servi luoghi di culto al di fuori deipavimentazione in marmo, migliore del- tutti quei soldi in pubblicità, sareb-
stati d’accordo. Si tratterebbe della piani urbanistici. Sommando insie- l’arenaria che c’era prima, ma letteral- be meglio che abbassassero le tariffe.
proposta di un «ordine» che vuole me queste due azioni, ne risulta una mente bollata da macchie nere (olio? ca- In questo periodo Tim pensa di stu-
promuovere, anche attraverso la li- politica che vuole negare la libertà trame? o che altro?); non sono esenti pire nel far vedere un ragazzo sulla
bertà di culto e una pianificazione di culto. Un’idea di popolo basata nemmeno i gradini della due colonne spiaggia che dà un calcio ad un vi-
LA POLEMICA coraggiosa dei luoghi adibiti ad es- sull’estraneità rispetto all’alterità.
all’inizio di via XX Settembre recente- gile e poi si scusa. Non basta la scu-
so, un’idea di popolo basata sulla Se quella affermazione fosse stata mente posate. Non è il caso di fare un sa, è un gesto che va contro i compor-
«Luoghi di culto presenza-confronto di diverse alte-
rità.
fatta da Obama saremmo stati d’ac-
cordo.
giro con la macchina fotografica per do-
cumentare questo degrado e sentire i
tamenti che i cittadini devono ave-
re nei confronti delle forze dell’ordi-
Il nostro Obama Fatta da Belotti, assessore regiona-
le all’Urbanistica, questa affermazio-
PIETRO VERTOVA tecnici comunali come si può pulire
consigliere comunale questa indecenza, o dobbiamo far fin-
ne. Che messaggio viene lanciato ai
ragazzi? Che si possono aggredire le
si chiama Belotti» ne acquista un sapore del tutto diver-
so. Per un semplice motivo. Una del-
indipendente nei Verdi ta di niente?
GIACOMO ANGELONI
forze dell’ordine? Dire che è una pub-
LUIGI ROTA blicità diseducativa è dir poco. Mi
■ Negli Stati Uniti esplode il dibat- le pochissime novità introdotte dal consigliere comunale Pd Villa d’Almè meraviglio che venga permessa que-
sta pubblicità. È così che si educa-
no i nostri ragazzi?
L’AEROPORTO LETTERA FIRMATA
Nonna Rosetta che guarda i «musi rossi» in cielo I PROBLEMI VERI
Nonna Rosetta ha quasi 80 anni ed abita da
sempre in una bella cascina non lontana dalla
luppo e che Bergamo è orgogliosa del terzo aero-
porto d’Italia! Nonna è curiosa, sa che gli aerei
stuono della campagna. A volte invece ci diver-
tiamo ad immaginare tutte quelle persone che vo-
Vista la situazione
città. Dall’orto posto sul retro si possono vedere
Bergamo Alta e le montagne delle valli. Da quan-
sono sempre di più e mi guarda con stupore ogni
volta che le parlo dei numeri e delle classifiche
lano sopra di noi, le città lontane da cui sono par-
titi, e ci chiediamo dove metteremo mai tutta que-
non mi preoccuperei
do è rimasta sola vado con mamma a trovarla al-
meno una volta alla settimana. In estate però è
che leggo sul giornale. «Siamo terzi, speriamo
di arrivare primi! Siamo bravi noi di Bergamo...».
sta gente: «Chissà quanti "forestieri" a spasso
per la città, un giorno ci devo tornare, sono anni
troppo dei cani
più bello. Sediamo in giardino e passiamo il tem- Un aereo ci passa sopra. Lei si interrompe. È im- che non vado a fare un giro...». Fa caldo e siamo ■ Vorrei rispondere spero nella ma-
po a parlare del più e del meno. Dell’afa degli ul- possibile comprendersi ed allora attendiamo qual- all’ombra di alcune piante. Una volta facevano le niera più democratica e decisa che
timi giorni, delle zanzare tigre, dei gatti sempre
più pigri, di aerei colorati e città lontane. Si, per-
che secondo accompagnando il volo con lo sguar-
do sino ad oltre le fronde. «Questo non l’avevo
albicocche ma ormai sono anni che non ne cresco-
no più. Crescono invece i pomodori e l’insalata.
mai. Ogni volta che leggo questi arti-
coli o interviste mi viene da piange-
chè la cascina di nonna è proprio sotto la rotta di
atterraggio che porta gli aerei alla pista di Orio al
mai visto...». Riprende.
Nonna mi parla degli aerei tutti gialli che van-
Spesso nonna ne coglie una cesta per noi ma
una volta a casa ho scoperto che mamma li but-
re. Ma il sig. Salvi non legge che stiam
perdendo migliaia di posti di lavoro,
Serio.
Nonna Rosetta non si lamenta mai. Lei, che un
no piano e fanno tanto rumore, poi di quelli bian-
chi con la pancia blu, la «specie» più numerosa,
ta. È trascorsa solo un’ora dal nostro arrivo ed
è già tempo di tornare. «Ancora dieci minuti» insi-
sbarchi di clandestini... Per non par-
lare poi degli scontri degli ultrà ata-
aereo non l’ha mai preso, dice che una volta in ed anche di quelli con il muso rosso che per lei sto io. Ma mamma dice che è tardi e che tornere- lantini, furti a raffica, scritte su muri
quei campi c’era il silenzio, ora non più. Anzi ci sono i più belli. «Se stai qui ancora un po’ magari mo presto. Salgo in macchina e saluto nonna dal e treni. Adesso, riflessione Porto i
scherza sopra raccontando che la mattina non ha vediamo un "muso rosso"». Dopo pochi minuti ne finestrino quando improvvisamente sopra di lei miei cani a spasso: mozziconi, botti-
bisogno della sveglia perchè ci pensano i cargo passa uno identico al precedente. Dieci minuti an- la sorpresa più grande. «Un "muso rosso"! Un "mu- glie, insulti e scritte di ogni genere
che sorvolano la casa ad anticipare l’alba e che cora ed eccone un altro, ma niente da fare. Il cie- so rosso"! Guarda nonna! Guarda nonna!» Urlo sulle panchine, abbigliamento inde-
la sera sono gli ultimi decolli verso est ad indica- lo è sereno e più a Sud si distinguono i voli verso io con tutta la mia voce. Nonna Rosetta resta im- coroso di ragazzine. Siamo un Pae-
re che è prossima la mezzanotte. «Altro che gal- Est che torneranno sopra di noi da li a poco. Ne mobile e fa ciao con la mano, siamo a pochi me- se ormai al tracollo... Meglio una cac-
lo e rintocchi di campane! Sono una nonna moder- aspettiamo uno, due, tre, quattro ma ancora nes- tri ma non mi può sentire. ca di cane che vedere la realtà che
na io...». Dico a nonna che è il progresso, lo svi- sun «muso rosso». Passiamo il tempo così nel fra- N. R. ci circonda.
MARIAURORA MARCHETTI

AGENDA
■ ANNIVERSARI
Piazza Brembana, 85° anniversario
del gruppo Alpini
Ore 9,30, piazza del Comune, ritrovo degli
alpini. Sfilata lungo le vie del paese e omag-
gio al monumento dei Caduti. Ore 11, chie-
sa parrocchiale, Santa Messa. A seguire
pranzo.
■ FESTE E TRADIZIONI
Festa in S. Alessandro in Colonna
Nel cortile della Domus Alexandrina, ac-
canto alla Basilica di S. Alessandro in Co-
lonna, sagra in programma fino al 5 settem-
bre. Ogni sera giochi, pesca di beneficenza
e salita al campanile; dalle 19, apertura del
servizio ristoro.
Albano S. Alessandro,
festa dello sport
Al centro sportivo, 3ª edizione della festa
dello sport organizzata dall’amministrazio-
ne comunale in programma fino al 5 set-
tembre: oggi 12 ore di calcio a cura dell’as-
sociazione sportiva dilettantistica Asd Al-
bano Calcio. Ore 14,30, gara di moto del
team Galizzi.
Almè, sagra della comunità
Negli spazi dell’oratorio, tradizionale sa-
gra della comunità in programma fino al 5
settembre. Tutte le sere apertura del ser-
vizio ristoro, della pizzeria, musica e tom-
bolate, pesca di beneficenza.
Almenno S. Bartolomeo,
sagra di San Tomè
Fino a domani, piazzale adiacente alla chie-
sa di San Tomè, sagra di San Tomè. Ore
10,30 s. Messa. Ore 16, processione per le
vie del paese accompagnata dalla banda
musicale della Ramera. A seguire benedi-
zione delle reliquie. Dalle 19, apertura del-
la cucina e a seguire tombolate e giri di ruo-
ta con ricchi premi. Ore 22,30, spettacolo
pirotecnico.
Alzano Lombardo, la «Bèrghem Fest» lebrata da don Nicola Morali in occasio-
Nell’area feste di via Piave, sul lungoserio,
vicino alle piscine, ultimo giorno della
«Bèrghem Fest» organizzata dalla Lega
Nord. Oltre al servizio di ristorazione e mu-
sica, incontri. Ore 21,30, dibattito con i po-
litici bergamaschi della Lega Nord.
Castel Rozzone, festa patronale
Ore 8 e 10 S. Messe, a seguire consegna del
premio cittadino «Paolo Belloli» a tutte
le associazioni sportive; ore 16 intratteni-
mento per i bambini con il «Ludobus»; ore
18,30 Messa e celebrazione per i 60 anni di
sacerdozio di don Pierino Macchi, a segui-
re processione con la statua del patrono San
Bernardo. Ore 21, in oratorio, tagliata del
salame e a seguire intrattenimento per il
paese e spettacolo pirotecnico.
Cisano Bergamasco,
festa di San Gregorio
Ore 10, chiesa parrocchiale, festa comuni-
taria di San Gregorio Magno, S. Messa ce-
lebrata dal parroco don Lino Ruffinoni. Ore
16,30 Vespri solenni e a seguire processio-
DISTRETTO
SOCIOSANITARIO
ISOLA BERGAMASCA
Sede:
Ponte San Pietro
Via Caironi, 7
Tel 035603319 - 035603252
fax 035603343
Presidi:
Calusco D’Adda
via Locatelli, 265
Tel 0354389411 - Fax 035797383
Capritate San Gervasio
p.zza Vittoria, 13
Tel 0290961552 - Fax 0290980335
Cisano Bergamasco
via Mazzini
Tele Fax 035782221
IIIII CON L’AGIAT
Città Alta, visita
ai monumenti
di Pietro Isabello
Nell’ambito di Bergamo Estate l’A-
giat, l’associazione guide interpre-
ti e accompagnatori turistici di
Bergamo promuove una visita gui-
data sul tema «Pietro Isabello, l’ar-
chitetto del Rinascimento». La vi-
sita prevede un percorso nel cen-
tro storico alla scoperta di un pe-
riodo affascinante come il Rina-
scimento,attraverso le realizzazio-
ni di uno dei suoi protagonisti. Tra
le opere di Isabello in Città Alta
vanno ricordate senz’altro alme-
no il protiro sud di Santa Maria
Maggiore (nella foto) e la casa del-
l’Arciprete in via Donizetti. L’ap-
puntamento per chi fosse interes-
sato è alle 16 in piazza Maschero-
ni. La visita rientra nelle iniziati-
ve di Bergamo Estate,è gratuita e
non richiede prenotazione. Per
informazioni contattare Agiat in
via Borgo Canale 5, telefono
035/0601917.
ne con la statua di San Gregorio verso «Cà
Gandolfi» accompagnato dal corpo bandi-
stico di Cisano. Ore 18, Messa vespertina
e alle 21, serata musicale conclusiva du-
rante la quale ci saranno le estrazioni del-
la sottoscrizione a premi per le opere par-
rocchiali.
Clusone, festa alpina
Ore 11, San Lucio, al campo, S. Messa ce-
ne della 39ª Festa della montagna. A segui-
re pranzo alpino e alle 14,30 musiche e dan-
ze. Il pomeriggio sarà caratterizzato da in-
terpretazioni del Coro Idica diretto da Gian-
luigi Bigoni e dal complesso «Massimo &
The voice show».
Cologno al Serio, festa bikers
Nella zona industriale in viale Padania, ver-
so Morengo, chiusura della 13ª edizione
della «Festa bikers», raduno della Bassa
dedicato agli appassionati delle due ruote.
In serata apertura del servizio ristoro con
ristorante e pizzeria e live music.
Dalmine, Sport in festa
In oratorio S. Andrea, Sforzatica: «Sport in
festa 2010». Dalle 19 apertura del bar, ri-
storante, pizzeria, tombolata e ruota della
fortuna. A seguire serata danzante.
Fonteno in festa
Al campo sportivo, dalle 19, apertura stand
gastronomico con specialità ravioli nostra-
ni, serate danzanti e sottoscrizioni a pre-
mi, giochi gonfiabili per i più piccoli.
Gorlago, la sagra gastronomica
per aiutare il Malawi
Ex colonia elioterapica, via Asperti 17, «Sa-
gra del porco, del maiale non si butta via
nulla», organizzata dai volontari di Afri-
call onlus. Dalle 19, apertura della cuci-
na con la possibilità di degustare carne di
maiale cucinata alla griglia o al forno. I pro-
venti andranno ad un progetto ospedalie-
ro a Matumba, in Malawi.
Gorle in festa,
concerti e mostra su Wojtyla
Festa patronale della parrocchia intitolata
alla Natività di Maria Vergine in program-
ma fino al 5 settembre. Tutte le sere nell’a-
rea festa del centro sportivo è attivo il ri-
storante e pizzeria e i giochi gonfiabili per
i più piccoli. In biblioteca comunale, via
Roma, mostra documentaria «Karol il gran-
de», visitabile nei giorni feriali dalle 16,30
alle 19,30, il sabato e la domenica dalle 10
alle 12 e dalle 15 alle 19,30. Ore 22 tombo-
lone.
Grone, festa patronale
Nell’area adiacente la chiesa parrocchiale,
tradizionale festa patronale dedicata alla
Natività di Maria: dalle 19,30 in funzione
un accurato servizio ristoro, pesca di bene-
ficenza e gonfiabili per i più piccoli. Ore
21 ballo liscio con l’orchestra «Oasi» e tom-
bolata.
DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 29
Romano, festa Grande età
Ore 21, piazza Roma, in occasione della
manifestazione «Grande età in festa», con-
certo di Leano Morelli.
Trescore Balneario, birra e musica
Al Parco Le Stanze, chiusura della 18ª edi-
zione della festa della birra: dalle 19 aper-
tura del servizio ristoro e alle 21 musica
con i «Selton». Ingresso libero.
■ RIEVOCAZIONE STORICA
Corteo storico sulla vita
di Sant’Alessandro
Nell’ambito delle celebrazioni per il Santo
patrono, dalle 17, da Sant’Alessandro della
Croce, spettacolare corteo storico in costume,
che ripercorre la vicenda del Santo patrono e
Martire, attraverso Bergamo, con ricostruzio-
ni teatrali delle varie tappe della sua Passio-
ne: dalla cattura al processo e all’esecuzione,
da S. Alessandro in Captura alla chiesa di
Sant’Alessandro in Colonna, a piazza Mat-
teotti. Qui, alle 18,30, saluto del Vescovo di
Bergamo e del sindaco, l’assessore alla Cul-
tura e spettacolo e il rettore dell’Università di
Bergamo consegnano due borse di studio a
studenti universitari. La processione religio-
sa proseguirà fino al Duomo in Città Alta. Ore
20,30-21, in Piazza Vecchia, presentazione
e degustazione della «Torta Sant’Alessandro»,
ideata dal Capab, Consorzio dei pasticcieri
artigiani bergamaschi e della nuova pasta sec-
ca artigianale denominata «I gigli di Sant’A-
lessandro». In caso di maltempo la manife-
stazione si terrà al Teatro Donizetti.
Mapello, «Sota i Stele» chi e 2° lancio paracadutisti; ore 17 il 3° al monumento ai Caduti, dove si eseguirà
tra musica e cucina lancio; ore 19 apertura del servizio cucina. l’alzabandiera e la posa della corona d’allo- ■ TEMPO LIBERO
Al centro sportivo, festa della birra e della Tagliuno, Oratorio in festa ro. Ore 11, parrocchia, S. Messa celebrata da
Da porta S. Agostino
musica «Sota i Stele» con tanta musica Fino al 5 settembre, oratorio in festa. Ore don Primo Moioli. La celebrazione è accom-
a porta S. Lorenzo
rock, servizio pizzeria e birreria e specia- 19, apertura della cucine con specialità e pagnata dalla fanfara «Ramera» di Pontera-
Ore 16, con ritrovo alla chiesa di S. Agosti-
lità polenta e asino. pizzeria. A seguire serata danzante. nica e dal Corpo musicale «Alto Serio» di
no, visita guidata gratuita a cura del grup-
Seriate, Festa democratica Gandellino, diretto da Enea Lazzarini.
Torre Boldone, festa di Liberazione po guide «Bergamo Su & Giù» tra porta S.
All’area feste di via Pastrengo, continua la All’area feste degli impianti sportivi, via Lom- Villa d’Adda, musica e cucina Agostino e porta S. Lorenzo.
«Festa democratica» provinciale organiz- bardia, ultimo giorno della «Festa di Libera- alla «sagra del fiume»
zata dal Pd. Fino al 6 settembre servizio ri- zione» organizzata da Rifondazione comuni- Alla Colonia elioterapica, via del Porto, ul- Itinerari estivi Agiat
storazione, dibattiti e musica. Ore 20,45, sta. Dalle 19 servizio cucina e a seguire di- timo giorno della «Festa sul fiume». Per Ore 16 con ritrovo in piazza Mascheroni,
allo spazio dibattiti «Walter Tobagi» incon- battiti. Ore 21, serata su «Referendum acqua tutta la giornata bancarelle lungo il fiume, visita guidata gratuita e senza prenotazio-
ne con le guide turistiche dell’Associazio-
tro con Pierluigi Bersani. In precedenza pubblica, energia pulita e rinnovabile: itine- ore 11, lanci acrobatici con l’elicottero con
presentazione del Progetto giovani idee rari di lavoro dentro la crisi per un nuovo mo- i paracadutisti del nucleo nordest di Calu- ne guide interpreti accompagnatori turisti-
2010 a cura dell’Associazione Carlo Donat dello di sviluppo», incontro-dibattito con sco, ore 14 giochi in canoa e laboratori per ci, nel centro storico alla scoperta di «Pie-
Cattin. Ore 21 esibizione di Andrea Rivera. tro Isabello, architetto del Rinascimento».
Mario Agostinelli, Roberto Fumagalli, Lucia- bambini. Dalle 19, servizio cucina, ore 20,
Suisio, festa dell’aria Jazzin’Italy swing. In contemporanea, spet- Luna park di S. Alessandro
no Muhlbauer; coordina Paolo D’Amico.
tacolo pirotecnico sul fiume.
In oratorio chiusura della 7ª edizione del- Sul piazzale della Celadina, Luna park in
Treviglio, Cerreto in festa programma fino al 19 settembre, con più
Festa alla frazione di Castel Cerreto orga- Villa d’Almè, Arena Summer park
la festa dell’aria organizzata dall’oratorio e
dall’Associazione paracadutismo sportivo di 120 attrazioni. Orari: da lunedì a venerdì
In viale Papa Giovanni XXIII: «Arena Sum-
in collaborazione con Associazione nazio- nizzata dagli «Amici del Serìt» fino al 5 set- mer Park». Dalle 18, aperitivo con dj Set 16,30-18,30 e 20,30-24 (venerdì e sabato
nale di Bergamo. Ore 9,45 battesimo del- tembre: ore 12.30 pranzo per gli anziani; ore chiusura posticipata all’1) la domenica dal-
e carne alla griglia. Ore 21, concerto tribu-
l’aria per ragazzi diversamente abili; ore 15,30 tombolata; ore 19,30 apertura dello to a Vasco Rossi. le 10 alle 12 e dalle 14 alle 24. Nelle ore po-
10,15 inizio decolli voli turistici per tutta stand gastronomico e della pizzeria; ore 21 meridiane dei giorni feriali ingresso ridotto.
la giornata; ore 12,30 pranzo in oratorio in serata danzante con l’orchestra «Martino». Villongo, si fa festa con «I förmìghe» Solza, visite guidate al castello
compagnia dei ragazzi diversamente abili, Valgoglio, raduno alpino Alla chiesa di San Giovanni delle Formi-
Ore 15,30 visita guidata al castello Colleoni
con la partecipazione dell’associazione «In Ore 9, via Provinciale 11, ritrovo per il 7° ra- che, sul colle Conisio, torna il «Festù dè che ogni ultima domenica del mese riapre le
volo» di Bottanuco e l’Associazione «Ar- duno degli alpini dei paesi posti lungo l’a- San Gioàn». Ore 10 e Messa, ore 16 Mes- porte al pubblico e per l’occasione alcune
cobaleno» di Chignolo d’Isola. Ore 14,30 sta del Serio: Piario, Villa d’Ogna, Ardesio, sa concelebrata da tre sacerdoti, al termine stanze saranno allestite con varie ambienta-
animazione; ore 15 1° lancio paracadutisti Gromo, Valgoglio, Gandellino, Valbondio- processione. Dalle 19, apertura del servi- zioni storiche di carattere civile e militare.
campo sportivo; ore 16 apertura area gio- ne e Lizzola e a seguire corteo che termina zio bar e cucina.
Visita guidata all’Orto Botanico
■ INAUGURAZIONI Ore 16, all’Orto Botanico, scaletta di Colle
[Almanacco] Comenduno di Albino,
il nuovo oratorio
Aperto, visita guidata «Il frutto: varietà e
significato evolutivo».
Ore 10, nella chiesa parrocchiale, S. Messa Costa Serina, è di scena il soap box
SANTO ➤ Martirio di Giovanni Battista presieduta dal Vescovo di Bergamo mons. 1ª edizione della gara di soap box «Ai pé
Francesco Beschi insieme al parroco don Die- del Sochel», ore 10 esposizione delle auto-
Erode Antipa, tetrarca di Galilea, ripudiò la moglie per sposare Erodiade, moglie di
go Berzi. Ore 11, inaugurazione e benedizio- vetture di legno in piazza Fra Cecilio, ore
Erode Filippo suo fratello. Giovanni condannò pubblicamente la sua condotta. Durante
la festa di compleanno del tetrarca, Erodiade fece danzare sua figlia Salomè: ne del nuovo oratorio. A seguire pranzo. Ore 14,30 partenza della gara di velocità, ore
«...piacque tanto a Erode, che promise con giuramento di darle qualunque cosa gli 21 elevazione musicale con il «Coro Laudate». 16 gara ad ostacoli, al termine premiazioni.
avesse chiesto». Ed ella: «Dammi qui, sopra un piatto, la testa di Giovanni Battista» (Mt Solza, la nuova sede alpina Gromo,
14, 1-12). Erode, seppur contristato, per via del giuramento fatto dovette accettare. Ore 8,30 ammassamento al castello Colleoni campionato regionale di «Morra»
con colazione alpina; ore 9 alzabandiera, ore Ore 15, «Bar a Onda», sfida ad eliminazio-
PROVERBIO 9,20 inizio del corteo per le vie del paese; ore ne per il campionato regionale «Morra» a
10,30 S. Messa in oratorio; ore 11,30 corteo cui partecipano 32 coppie di giocatori.
Ü past bu e ü mesà l’manté ’l òm sà. verso la nuova sede nell’area feste comuna- Orio al Serio, Il Circo di NandOrfei
(Un pasto abbondante e uno leggero mantengono l’uomo in salute). li ed inaugurazione; ore 12,30 pranzo alpino.
Ore 17,30 e 21,15, nell’area dell’Orio Cen-
ACCADDE OGGI ➤ 29 agosto 1910 ■ MUSICA
ter, Circo di NandOrfei, in programma fi-
no al 19 settembre. Ampio parcheggio gra-
LA FINE DELLE MANOVRE MILITARI A TRESCORE BALNEARIO - Ieri sera alle 18 tuito, circo climatizzato. Info: www.nandor-
come vi aveva preannunciato, ebbe luogo in Municipio il solenne ricevimento di tutte Banda in Valverde fei.com, tel. 347.8938067 o 345.5397509.
le autorità militari, civili, religiose, giudiziarie e dei notabili del paese. Ho contato non Ore 17,30, salone dell’asilo di Valverde, esi-
meno 100 ufficiali e tre generali. Il vasto salone e la scala del Municipio erano stati bizione del corpo musicale di Prezzate. Premolo, «La via delle mele»
trasformati per l’occasione dal bravo giardiniere Bianchi usando delle belle piante e Pagazzano, MusicalMenteInComune Torna la passeggiata enogastronomica aven-
fiori del giardino dell’on. Suardi. Squisito il buffet. Parlò per primo il sindaco cav. Ore 21, Castello Visconteo, VII edizione del te la mela come ingrediente principale del
Comi mandando un ringraziamento a tutti gli intervenuti per aver fatto buon viso Festival itinerante organizzato dall’Associa- menù. Ore 9, ritrovo in località «Cisterna
all’invito del Municipio; ebbe un ricordo gentile per la Brigata Palermo e inneggiò al zione Musica Rara, con l’esibizione dei gio- Bratte», quindi partenza della camminata
Re e alla Patria. Rispose il gen. Caneva ringraziando e manifestando tutta la sua vani talenti di Pagazzano come Ilaria Mon- che si snoderà lungo le pendici del mon-
ammirazione per la bellezza del paese, e per l’accoglienza entusiastica della ticelli e Francesco Galimberti che si esibi- te Belloro. Conclusione per le 16,30.
popolazione. Chiuse brindando a tutto ciò che v’ha di più caro per un soldato: al Re, ranno in un duo pianistico a quattro mani.
alla Patria, all’Esercito. Alle 19, in grande segretezza, sono partiti gli avamposti,
Parzanica,
■ UTILITÀ SOCIALE
mentre in piazza, alla presenza di grande folla accorsa anche dai vicini paesi, la
musica del 7° Reggimento dava concerto. il violoncellista Zyumbrovskiy Città Alta
Ore 20,30, chiesa parrocchiale, esibizione del Chiusura al traffico dalle ore 10 alle ore 12
violoncellista ucraino Alexander Zyumbrovskiy. e dalle ore 14 alle ore 19.

MESSE FESTIVE ORARI E NUMERI UTILI LOTTO/Estrazioni del 28 agosto 2010 I RITARDATARI
BARI 37 55 3 76 62 BARI 69 43 40 57 30
MESSE FESTIVE ■ FARMACIE CAGLIARI 75 80 85 19 71 91 55 52 51 49
Ore 16,30: Cimitero. Ore 17: S. Maria delle Gra- FIRENZE 69 52 24 13 23 CAGLIARI 16 73 5 42 83
zie, Fontana (santuario della Beata Vergine del-
la Castagna). Ore 18: Cattedrale, Madonna del IN CITTÀ GENOVA 38 51 64 84 40 120 92 82 62 62
Bosco, Pignolo (S. Spirito), Cappuccini, S. Pao- SERVIZIO CONTINUATO (ore 9-22): REGGIANI BIANCOLI, via N. Sauro, 14. MILANO 2 85 19 69 26
SERVIZIO DIURNO-SERALE-FESTIVO (ore 9-12,30 e 15-22): INTERNAZIONALE, via A. Mai NAPOLI
FIRENZE 30 84 50 75 59
lo, Campagnola, Malpensata (S. Croce), Grumel- 14 25 19 34 83
2/A. 78 73 68 55 54
lo del Piano, Valtesse (S. Colombano), Monaste- PALERMO 43 66 78 23 79
ro Matris Domini, Monterosso, santuario di Som- SERVIZIO DIURNO FESTIVO PER CITTÀ ALTA (ore 9-12,30 e 15-19,30): PIAZZOLI, via Gom- GENOVA 31 65 83 59 45
bito, 10. ROMA 67 53 17 77 47
breno, Sant’Antonio di Padova (Valtesse). Ore 73 60 56 53 52
18,30: S. Alessandro in Colonna, Borgo Canale SERVIZIO NOTTURNO (ore 22-9): OSPEDALI RIUNITI - FARM. ESTERNA, via Statu- TORINO 43 73 19 48 17
to, 18/f. VENEZIA 48 21 68 80 16 MILANO 28 89 18 44 64
(S. Grata), Celadina, Longuelo (chiesa nuova),
Loreto, Pignolo (Sant’Alessandro della Croce), S. Marco, S. Maria delle Gra- NAZIONALE 51 16 19 38 62 72 65 60 59 57
zie, Redona (S. Lorenzo), Sacro Cuore, S. Francesco, Villaggio degli Sposi (S. IN FERIE: FRIZZI, via Don Palazzolo, 9, ang. via Quarenghi (fino al 31 agosto); CON- NAPOLI 51 56 85 74 42
Giuseppe), Colognola, Fontana (santuario della B. Vergine della Castagna). CA VERDE, via Mattioli, 24 - Longuelo (ultimo giorno); SANGALLI, via T. Tasso, 10eLOTTO
28 (ultimo giorno). BORGO PALAZZO via Borgo Palazzo, 83 (fino al 6 settembre); COMBINAZIONE VINCENTE: 113 71 55 51 50
Ore 19: S. Giorgio (padri Gesuiti), S. Caterina, S. Lucia, Boccaleone, Sant’An- 2 3 14 21 25 37 38 43 48 51
na. Ore 19,30: Pignolo (S. Bartolomeo). Ore 20,30: San Tomaso. Ore 21: Cap- BENETTI via Zanica, 6 (ultimo giorno). 52 53 55 66 67 69 73 75 80 85 PALERMO 32 40 51 72 6
puccini, S. Bartolomeo. È attivo il numero verde gratuito 800.356114 «Pronto farmacie Federfarma Berga- 75 67 53 45 37
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11.30, 16, 17.30, 19; prefestiva 16; feriali: 8, 10, 16. Trescore, festive: 7, 8.30, Hinterland: Dalmine (Miccichè). Isola e Valle Imagna: Bonate Sopra, Capriate San Nessun 6 jackpot € 121.780.857,32 Nessun «5 stella»
VENEZIA 29 3 60 52 38
9.30, 11, 18; prefestiva 18; feriali: 7.45, 9, 18. Verdello, festive: 8, 9.30, 11, 18; Gervasio, Rota d’Imagna, Villa d’Adda Lovere: Bossico. Romano di Lombardia: Ro- Ai 22 «4 stella» € 23.811,00 68 66 64 45 43
Nessun 5+1
prefestiva 18; feriali: 8, 18. Martinengo, festive: 7.30, 8.30, 10, 11.30, 18; prefe- mano di Lombardia (Aiolfi). Seriate zona Est: Berzo San Fermo, Montello, Seriate Ai 574 «3 stella» € 1.378,00
(Bresciani), Tagliuno. Treviglio: Mozzanica (dalle 9 alle 20), Treviglio (Comunale 2, Ai 36 vincitori con punti 5 € 26.569,49 Agli 8.216 «2 stella» NAZIONALE 2 49 67 54 76
stiva 18; feriali: 7.30, 8.30, 18. Santuario della Madonna dei Campi a Stezza- € 100,00
no, festive: 9, 11, 17.30; feriali: 8, 16; sabato e vigilia di festa solo ore 8. dalle 9 alle 20), Treviglio (Comunale 3, dalle 20 alle 9). Valle Brembana: Oltre il Col- Ai 4.017 vincitori con punti 4 € 238,11 Ai 50.659 «1 stella» € 10,00 83 64 62 57 57
le, San Pellegrino Terme. Valle Seriana: Nembro (Barbiera), Ponte Nossa, Vilminore. Ai 138.732 vincitori con punti 3 € 13,78 Ai 106.778 «0 stella» € 5,00 (I numeri in chiaro indicano i ritardi di uscita delle estrazioni)
30 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

sereno poco nuvoloso nuvoloso coperto pioggia rovesci temporali neve nebbia venti deboli venti moderati venti forti calmo mosso agitato molto agitato

il meteo
di regazzoni
ALPI DOMENICA ALPI
Mattina: cielo sereno. ESTIVA E SOLEGGIATA Mattina: nubi irregolari con possibili brevi rove-
Pomeriggio: cielo sereno con innocue velature.
Sera: cielo poco o parzialmente nuvoloso per CON ARIA LIMPIDA sci.
Pomeriggio: cielo poco nuvoloso con sviluppo
San Giovanni stratificazioni medio-alte. San Giovanni di nubi cumuliformi.
Bianco Bianco Sera: cielo sereno.
PIANURA
PIANURA
Mattina: cielo poco o parzialmente nuvoloso.
Pomeriggio: cielo sereno con innocue velature. Mattina: nubi sparse e schiarite.
BERGAMO Sera: cielo poco o parzialmente nuvoloso per stratificazio- BERGAMO Pomeriggio: cielo poco nuvoloso con sviluppo di nubi cu-
ni medio-alte. muliformi.
Sera: cielo sereno con vento moderato o forte.
TEMPERATURE
Treviglio Treviglio TEMPERATURE
In pianura: 13/23; A 1000m: 9/20; A 2000m: 3/9.
È arrivato il favonio, ga- In pianura: 15/23; A 1000m: 10/18; A 2000m: 4/7.
gliardo e tumultuoso nelle
nostre vallate, a regalarci un
weekend da incorniciare, non
solo nelle fotografie ma an-
che nei ricordi di questa esta-
te, che sta pian piano chiu-
IL TEMPO dendosi. Vento da Nord quin- IL TEMPO
di, che si è portato via la fa-
L'impulso instabile scivola verso i Balcani. Al stidiosa afa di venerdì, e che Al mattino variabilità e qualche pioggia in
Sondrio mattino ultimi addensamenti sui settori meri- ancora ieri ha permesso del- Sondrio transito su Alpi e settori orientali per un nuo-
11 26 dionali della Regione, in veloce rasserenamento le temperature massime di 12 26 vo impulso instabile; deboli nevicate sui cri-
fino a cieli sereni e tersi, salvo per vela- tutto rispetto, sui +31 °C in nali alpini confinali a partire dai 2000m. In
Lecco ture e strati in transito. In nottata nubi pianura, sfruttando l’effetto Lecco giornata rapido ritorno a cieli sereni e
12 24 17 25 termico della sua compres- 13 24 17 24
in aumento da nord, ma con al più de- tersi, con venti di foehn anche intensi
Varese boli fenomeni sul livignasco. sione dell’aria verso il basso. Varese sulle pedemontane occidentali.
Como BERGAMO Ci sarà una replica oggi, per Como BERGAMO
16 25 MB una domenica che promet- 16 24 MB
13 23 ZERO TERMICO 15 23 ZERO TERMICO
Milano te di essere ugualmente lim- Milano
Brescia 3200 metri. pida e soleggiata su tutta la Brescia 2450 metri.
16 25 17 26
15 24 provincia, visto il mantener- 15 24
Cremona VENTI si di questa corrente setten- Cremona VENTI
Pavia Lodi trionale sopra le Alpi. Se ca- Pavia Lodi
15 25 15 26 lerà il vento nella prossima 15 25 15 26
14 26 In pianura: deboli da E; A 2000 15 26 In pianura: moderati da NNO;
Mantova m: moderati da SSO; A 3000 notte, qualche banco di nubi Mantova A 2000 m: forti da NNO; A
15 25 m: moderati da ONO. basse potrebbe forse appari- 15 24 3000 m: forti da NNO.
re stamattina presto verso la
pianura, ma è solo una remo-
ta e temporanea ipotesi, per-
ché il resto della giornata do-
vrebbe essere all’insegna del
NORD soleggiato salvo variabilità mattutina su pianure sole per tutti. Gli ultimi gior- NORD instabile su Alpi e Nordest con fenomeni sparsi
lombarde con residui fenomeni. Nuvolosità serale a par- ni di agosto saranno quindi in assorbimento entro la sera; sole prevalente altrove.
tire dalle Alpi con piogge nella notte. Temperature in all’insegna di questa ventila- Neve al mattino su ovest Alpi dai 1900-2100m. Tempe-
calo, massime tra 25 e 27. zione da Nord, e vedranno rature in lieve calo, massime tra 22 e 26.
tempo stabile e soleggiato, al
riparo della catena alpina,
CENTRO nuvolosità in graduale diradamento tra CENTRO piogge in transito dal pomeriggio, da
ma assisteremo anche ad un
adriatiche, basso Lazio e dorsale, ivi con locali nord a sud, su adriatiche ed interne tirreniche.
graduale calo delle tempera-
fenomeni. Sole altrove. Temperature in calo, Bello altrove. Temperature in calo su adriati-
ture quando il vento si cal-
massime tra 25 e 30. che, massime tra 23 e 28.
merà. Vento da Nord che sarà
poco piaciuto ai fungaioli,
SUD nubi sparse con qualche acquaz- SUD soleggiato salvo piovaschi tra
perché la sua aria molto
zone tra Molise, medio-alta Pu- asciutta porterà quasi certa- Campania e nord Calabria. Peg-
glia e Lucania. Isolati tem- mente allo stop della eccezio- giora la sera tra Molise e
porali diurni sulla Sila. nale «cacciata» fungina di alta Puglia. Temperature
Temperature in calo, mas- questa seconda metà di ago- in calo, massime tra 24 e
sime tra 25 e 30. sto, ma che ci lascia in cam- 29.
bio un cielo azzurro.
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A Monaco
Mosca
9
7
13
12
BG - via Garibaldi
Osio Sotto
Discreta
Discreta
Tavernola
Treviglio
Discreta
Discreta
Pisa 17 28 Oslo 11 15 Oslo 10 17 Ponte S. Pietro Discreta Nembro Discreta
Reggio Calabria 24 28 Parigi 11 18 Parigi 8 19 Fonte: Arpa Lombardia

Roma 20 31 Praga 12 17 Praga 11 14

Torino 13 26 Reykjavik 11 12 Reykjavik 11 12
Trieste 20 25 Riga 13 18 Riga 11 18
Venezia 16 25 Stoccolma 10 15 Stoccolma 12 13
Verona 16 25 Varsavia 11 18 Varsavia 11 18 Sorge alle 6.39 Sorge alle 21.34
Potenza 15 24 Vienna 15 21 Vienna 13 14 Tramonta alle 20.06 Tramonta alle 11.31
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 31

➔ Cronache della provincia

Si schianta in moto
IIE IL BIL ANCIOM
Lo scontro che è
costato la vita al DA GENNAIO 53 MORTI
giovane geometra SULLE STRADE
di Entratico, sulla
statale 42 in IL BOOM DA GIUGNO

Muore a 31 anni territorio di Darfo

Boario Terme.
Sotto, la
Volkswagen Polo
condotta da due
persone di Breno,
Con l’incidente di ieri a Darfo
è salito a 53 il numero dei ber-
gamaschi che dall’inizio di
quest’anno hanno perso la vi-

al ritorno da una gita

contro cui si è ta mentre percorrevano le
schiantata la strade della nostra provincia
moto di Michael o erano in viaggio in altre zo-
Acerbis, 31 anni. ne. Tra giugno e agosto, in
Con l’amico particolare, gli incidenti si so-
Werter Zambelli, no susseguiti con un una ca-
Darfo: la vittima è Michael Acerbis, geometra di Entratico stava tornando
a casa dopo una
gita tra Valle
denza impressionante: metà
delle vittime, 26 su 53, si è re-
gistrata proprio negli ultimi
La sua Suzuki si è scontrata con una Polo sulla statale 42 Brembana,
Valtellina e
Valle Camonica
tre mesi. Su questo dato pesa
non poco la presenza dei mo-
tociclisti, che proprio nel pe-
DARFO BOARIO TERME Lo aspetta- riodo estivo frequentano le
vano a casa per il pomeriggio, quan- strade molto più spesso che
do doveva accompagnare la moglie in inverno e quindi hanno più
a uno di quegli appuntamenti per i probabilità di restare coinvol-
quali un giovane marito si sente sem- ti in un incidente stradale:
pre un po’ impreparato e, allo stes- dalle statistiche emerge che
so tempo, contagiato dall’attesa di sono dieci i centauri che han-
una delle gioie più grandi: la nasci- no perso la vita negli ultimi
ta del primo figlio. tre mesi, mentre erano state
Michael Acerbis, 31 anni di Entra- «solo» sette le vittime tra gen-
tico, doveva diventare padre del suo naio e giugno.
primo figlio – una bambina – tra po- Le strade dove si è verifica-
che settimane. E ieri doveva parteci- to il maggior numero di tra-
pare al corso pre-parto. Ma per un gedie sono quelle dei comuni
destino terribile, non ci è mai arri- della provincia, mentre per
vato: è morto a Darfo Boario Terme, ora la città e l’autostrada han-
lungo la statale 42, dopo essere ri- no fatto registrare un calo ri-
masto coinvolto in un incidente stra- spetto agli scorsi anni: nel ca-
dale mentre era in sella alla sua mo- poluogo, infatti, da gennaio
tocicletta, una passione che coltiva- sono morte due persone, men-
va da sempre, con grande pruden- tre lungo il tratto bergamasco
za e attenzione, che purtroppo gli è dell’autostrada Milano-Ber-
stata fatale. gamo-Brescia hanno perso la
L’incidente è avvenuto poco pri- vita tre persone.
ma delle 13. Acerbis stava viaggian-
do in direzione della Valle Cavalli-
na per tornare a casa. Da Entratico
era uscito in mattinata verso le 8,30
per fare un giro in sella alla sua mo-
tocicletta, in compagnia di un altro Entratico L’amico che l’ha visto morire: era il suo sogno più grande
centauro suo amico, Werter Zambel-

Sarebbe diventato presto papà

li, anche lui di Entratico, che l’ha vi-
sto schiantarsi, senza purtroppo po-
ter far nulla per salvarlo.
I due erano partiti dal centro abi-
tato della Valle Cavallina e, appro-
fittando della bella mattinata di so-
le, avevano deciso di risalire tutta la
Valle Brembana. Dopo aver valicato
il passo San Marco e attraversato la
Valtellina, si erano fermati all’Apri-
ca, per una sosta. Dopo pranzo sta-
vano quindi scendendo lungo la Val-
le Camonica per far ritorno a Entra-
tico.
A Darfo però, quando mancavano
circa trenta chilometri all’arrivo a
casa, il viaggio di Acerbis si è tra-
gicamente interrotto: per
cause ancora in corso di
accertamento il moto-
ciclista, che viaggia-
va su una potente
Suzuki Dl di mille
centimetri cubi di
cilindrata, si è
scontrato frontal-
mente con una
Volkswagen Polo,
che procedeva in di-
rezione di Breno. L’im-
patto tra i due veicoli è
avvenuto a cavallo della
doppia linea continua, nella
corsia percorsa dal motociclista.
Lo scontro è stato violentissimo:
la Polo ha agganciato la Suzuki con
la ruota anteriore sinistra e il giova-
ne geometra ha battuto la testa sul
vetro anteriore dell’auto. Nonostan-
te il casco integrale, l’impatto gli è
stato fatale. Poi ha fatto un volo di
quasi una quarantina di metri, finen-
do sulla corsia di decelerazione, che
consente ai veicoli che transitano
lungo la statale 42 di imboccare l’u-
scita di Darfo.
Subito dopo l’incidente, sul posto
il 118 ha inviato le autoambulanze
dell’associazione di volontariato Pro-
civil Camunia di Darfo e l’eliambu-
lanza decollata da Bergamo. Nono-
stante i tentativi di rianimarlo mes-
si in campo dai sanitari, per il giova-
ne motociclista bergamasco non
c’è stato nulla da fare. Trop-
po gravi le lesioni ripor-
tate nello schianto
contro l’auto. La sal-
ma è stata composta
nella camera mor-
tuaria dell’ospeda-
le di Esine e poi la
magistratura ha da-
to il nullaosta per
restituirla alla fami-
glia. Non è stato con-
siderato necessario,
Michael Acerbis infatti, effettuare
l’autopsia.
Sull’altra vettura
coinvolta nell’incidente, la Volkswa-
gen Polo, viaggiava invece una cop-
pia di pensionati residenti a Breno:
entrambi sono stati portati all’ospe-
dale di Esine per essere medicati e
sottoposti ad accertamenti, ma le lo-
ro condizioni non sarebbero gravi.
Per consentire le operazioni di
soccorso e i rilievi delle forze del-
l’ordine, la statale 42 è rimasta bloc-
cata per quasi due ore: sul posto i vi-
La Suzuki Dl su cui viaggiava il geometra
gili del fuoco di Darfo Boario Terme,
che hanno messo in sicurezza la Po-
lo coinvolta nell’incidente e prov-
veduto alla pulizia del manto stra-
dale.
L’eliambulanza del 118 di Berga-
mo, non avendo trasportato nessu-
na delle tre persone coinvolte, è de-
collata da Darfo per raggiungere Cor-
teno Golgi, in alta Valle Camonica:
lungo la statale 39 dell’Aprica un al-
tro motociclista bresciano di 27 an-
ni, nel frattempo era finito fuori stra-
da e per questo si trova ora ricove-
rato in gravi condizioni agli Speda-
li Civili di Brescia.
Werter Zambelli, il motociclista
che viaggiava con Acerbis, anche lui
residente a Entratico, ha racconta-
to agli agenti della polizia stradale
di Darfo quanto ha potuto vedere
dell’incidente. Pare, in base alla sua
testimonianza, che entrambi i veico-
li viaggiassero al centro della carreg-
giata e che la Polo fosse al di là del-
la doppia linea continua.
Michael Acerbis viveva a Entra-
tico dove lavorava come geometra
nell’azienda di un suo zio. Il trentu-
nenne lascia nel dolore la moglie
Marina Pulcini, originaria di Nem-
bro, con la quale si era sposato nel-
l’ottobre di due anni fa. I due giova-
ni coniugi aspettavano il loro primo
figlio, ma la vita della piccola che
nascerà è già segnata dal dolore.
Giuseppe Arrighetti
ENTRATICO Una coincidenza dramma-
tica unisce la morte di Michael Acerbis
a quella di Diego Strazzante, 36 anni di
Cazzano Sant’Andrea, morto venerdì a
Valgoglio, in Valle Seriana, dopo es-
sere scivolato in un dirupo mentre cer-
cava funghi. Come lui, anche il moto-
ciclista di Entratico deceduto ieri a
Darfo, sarebbe diventato presto papà.
«Eravamo partiti da Entratico – rac-
conta Werter Zambelli, il motociclista
che ieri era in giro con Acerbis, appro-
fittando dell’ultimo sabato di agosto –
e volevamo rientrare presto, dopo una
sosta all’Aprica: Michael voleva accom-
pagnare sua moglie all’incontro di pre-
parazione al parto».
Il giovane geometra aveva sposato
Marina Pulcini a ottobre di due anni fa,
a Entratico. Avevano scelto insieme
questo paese della Valle Cavallina per
mettere su casa e creare la loro famiglia.
Prima di questo passo, Acerbis aveva
vissuto qualche anno a Trescore. «Qui
a Entratico – ha raccontato ieri pome-
riggio il sindaco Fabio Brignoli – que-
sta coppia di giovani si era trasferita nel Il luogo dello schianto sulla statale 42
settembre del 2008. Un mese dopo si
erano sposati in Comune, davanti a me.
Quando Michael mi incrociava, me lo geometra per un’azienda guidata da un visore della mia moto purtroppo ho vi-
ricordava sempre». suo zio. Era un ragazzo semplice e buo- sto soltanto il mio amico volare per aria
Werter Zambelli abita nella stessa via no, che non vedeva l’ora di diventare e finire per terra. L’auto lo ha preso in
in cui viveva Acerbis, viale Libertà, una papà». pieno».
delle strade principali di Entratico, Agli agenti della polizia stradale ha Per terra, rimane il casco integrale ne-
quella che passa a fianco degli impian- raccontato quel che ha visto dell’inci- ro di Acerbis. È sporco di sangue. Nel-
ti sportivi comunali. «Ci conoscevamo dente: «Ero davanti a lui di qualche me- l’azzurro limpido si alza l’elicottero del
da un po’ di tempo – racconta ancora tro, ho visto la Polo che arrivava dall’al- 118. Dallo stesso cielo Acerbis guarderà
Zambelli – e ci univa la passione per le tra parte e mi sono spostato sulla destra Marina e la sua bambina.
motociclette. Michael lavorava come per evitarla. Nello specchietto retro- G. Ar.

Bonate Sopra La giovane alla guida della Clio ha riportato solo lievi ferite
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Con l’auto piomba nel giardino di una casa

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BONATE SOPRA Un colpo di te: vetri rotti e una parte del can-
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sonno o forse un malore im- cello sulla carrozzeria.

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sa di un incidente tanto spetta- un’ambulanza del 118, che ha

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colare quanto, per fortuna, sen- soccorso la ragazza e l’ha poi

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za gravi conseguenze per la gio- trasportata al pronto soccorso

vane coinvolta.
È accaduto poco prima delle
2 nella notte tra venerdì e ieri a
Bonate Sopra, quando un’auto
è piombata nel giardino di una
casa, in via Roma. Alla guida
della vettura – una Renault Clio
–, c’era una giovane venticin-
quenne del paese, che stava tor-
nando a casa percorrendo via
Roma in direzione del centro
abitato. All’incrocio con via De
Amicis, per cause ancora al va-
glio degli inquirenti, ha conti-
nuato la corsa finendo dritta sul-
la piccola rotatoria: la Clio si è
La Clio nel giardino di via Roma a Bonate Sopra
impennata volando contro il no dell’abitazione. A dare l’al-
cancello dell’abitazione di via larme sono stati i residenti, sve-
Roma, al civico 39. gliati dal rumore dello schian-
Il forte impatto ha divelto il to. La scena apparsa ai primi
cancello, con la macchina che soccorritori ha fatto temere il
ha finito la sua corsa nel giardi- peggio per la giovane conducen-
del policlinico di Ponte San Pie-
tro, dove è stata medicata solo
per lievi ferite.
Fortunatamente, infatti, la dal 1965
vettura è finita proprio contro il PASSIONE E PRECISIONE
cancello dell’abitazione; si fos-
se schiantata contro i pilastri Società del Gruppo Sesaab, Litostampa soddisfa ogni
necessità di grafica e stampa con impegno e
della cancellata o contro il mu- dedizione. È una questione di professionalità
ro di cinta, le conseguenze sa- e, soprattutto, un fatto di carattere.
rebbero state probabilmente
molto più serie. Litostampa, passione e precisione.
Sul posto è intervenuta la po-
lizia stradale di Bergamo, per
gli accertamenti e i rilievi pre- Bergamo Via Cor ti, 51
Tel. 035 327911 • Fax 035 327934
visti dalla legge di legge. info@litostampa.it • www.litostampa.it
Angelo Monzani
32 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

PROVINCIA
Valle Brembana A Sedrina e Ubiale Clanezzo ieri mattina mezzi di soccorso e 200 persone

Incendi, feriti e sirene. Ma è un’esercitazione

Un momento dell’esercitazione (foto Andreato)
VALLE BREMBANA Erano circa le 10 di
ieri mattina quando, all’improvviso è
scattata una segnalazione di tre incendi
boschivi sulla Piana di Bondo, sul mon-
te Ubione di Ubiale Clanezzo e a Medi-
glio di Botta di Sedrina.
L’allarme è stato captato dai responsa-
bili del Servizio antincendio boschivo
della Comunità montana di Val Brem-
bana, dai Forestali delle stazioni di Piaz-
za Brembana e Zogno e del centro di Cur-
no che hanno fatto scattare un’operazio-
ne di spegnimento dei tre incendi atti-
vando la task force – circa 200 opera-
tori in rappresentanza degli oltre 400 di
25 gruppi comunali della valle aggrega-
ti al Servizio comunitario – e un’altra
sessantina di uomini di altre realtà chia-
mate a operare nell’emergenza, ovvero
carabinieri, vigili del fuoco, servizio 118,
soccorso alpino, uomini della Protezio- L’esercitazione ha preso il via alle 7 con degli uomini sugli scenari di intervento,
ne civile Ana di Brembilla, Guardie eco- la registrazione dei partecipanti sul cam- in sequenza a Bondo, a Mediglio e sul
logiche volontarie della Comunità mon- po base operativo allestito a Pratomano monte Ubione con tre squadre di una
tana, e un elicottero dalla di Sedrina e il discorso del- trentina di uomini ciascuna. A Bondo
Regione. Intervento rapidis- le autorità. Presenti all’eser- è stato simulato anche un soccorso con
simo e altamente professio- L’assessore citazione anche l’assessore un ferito assistito da un nucleo del 118.
nale e prima di mezzogior- provinciale Fausto Carrara Nel frattempo, al campo base di Prato-
no ogni focolaio era stato Sonzogni: «I che ha evidenziato il ruolo mano, sono state svolte esercitazioni per
spento. È in sintesi la crona- volontari hanno prezioso e irrinunciabile del- l’utilizzo dei mezzi antincendio e di sa-
ca dell’esercitazione di an- dimostrato la protezione civile sul ter- lita e discesa dall’elicottero. Conclusio-
tincendio boschivo svolta- ritorio, i sindaci Agostino ne della simulazione a mezzogiorno.
si ieri nella bassa valle, pro- capacità, sono Lenisa di Sedrina e di Ubia- «L’esercitazione è stata efficace – ha
gettato nella sede della Co- un patrimonio le Clanezzo Ersilio Gotti (che affermato Sonzogni – e gli operatori che
munità montana di Valle da prezioso» hanno ribadito l’importan- vi hanno preso parte hanno dimostra-
Enrico Sonzogni, assessore za delle squadre di pronto to di possedere capacità operative. La
comunitario alla Protezio- intervento sul territorio) e valle – ha concluso – trova in questi vo-
ne civile e dal responsabile di servizio ancora l’assessore comunitario Orfeo Da- lontari un patrimonio prezioso sul pia-
Roberto Fiorona con la collaborazione miani e l’assessore regionale Daniele Be- no umano e professionale che va costan-
del comandante della stazione forestale lotti. Poi ecco l’allarme e l’inizio dell’o- temente consolidato».
di Piazza Brembana Bruno Paternoster. perazione con il trasporto con elicottero Sergio Tiraboschi

Festival scacchistico In via Zara a Romano

I russi dominano
una super edizione
A Bratto mille partite: «Livello altissimo, come mai prima»
E Sabino Brunello di Rogno ha avuto il titolo di Grande maestro
IIE ARDESIOM
CERCATRICE DI FUNGHI
SI PERDE NEI BOSCHI
RITROVATA DALL’AMICA
Intervento del Soccorso alpi-
no di Clusone, per fortuna
senza vittime o feriti, ieri
mattina nella borgata di Val-
canale di Ardesio, dove i bo-
schi che sovrastano il paesi-
no sono meta, in questi gior-
ni, di numerosi cercatori di
funghi. Due amiche ieri mat-
tina all’alba avevano raggiun-
to Valcanale, spingendosi poi
nei boschi che sovrastano la
località a caccia di funghi. A
un certo punto una delle due
ha perso di vista l’altra, l’ha
a lungo chiamata e cercata,
ma tutto è risultato vano.
Ha così deciso di allertare i
carabinieri di Clusone i qua-
li, a loro volta, hanno passa-
to la chiamata ai volontari
del centro operativo del soc-
corso alpino «Rino Olmo» di
Clusone. Immediatamente è
uscita una squadra di volon-
tari che, verso le 9, ha rag-
giunto Valcanale. Appena in
tempo per constatare che le
due amiche si erano felice-
mente ritrovate e già erano
sulla via del ritorno. Cosa che
hanno fatto subito anche i vo-
lontari, rientrati alla sede
operativa. Dopo le tragiche
notizie dei cercatori di fun-
ghi morti e feriti nei giorni
scorsi nelle alte valli berga-
masche, anche ieri mattina si
era temuto il peggio. Ma per
fortuna stavolta è andata be-
ne.
I carabinieri
sventano
furto di rame
ROMANO Furto sventato dai cara-
binieri e dai vigili del fuoco nella
notte tra venerdì e ieri ai danni di
un edificio comunale che si trova
nell’area verde attrezzata di via
Zara a Romano.
All’opera una banda di ladri che
volevano impossessarsi delle
grondaie e dei canali pluviali fat-
I tre russi sul podio del Festival scacchistico ti di rame, che ormai viene defi-
nito l’«oro rosso», per poi immet-
terlo nel mercato del rame rubato.
CASTIONE Gli scacchi sono, in Rus- chi ha giudicato l’edizione 2010 co- In via Zara, strada che interseca
sia, qualcosa in più di un passatem- me «la più competitiva di sempre, il viale del Cimitero, si trova un’a-
po molto diffuso. Si tratta infatti di soprattutto grazie alla presenza di rea per attività sportive conosciu-
una sorta di sport nazionale, là do- 16 Grandi maestri provenienti da ta a Romano anche come «pista
ve i ritmi più lenti della vita ben si mezzo mondo». rossa».
confanno alle doti di ogni scacchi- Proprio durante il torneo, però, i Qui ci sono i locali oggetto del-
sta che si rispetti: pazienza e con- Grandi maestri in gara sono diven- le mire dei ladri dell’altra notte,
centrazione. tati 17, grazie alla promozione del una volta utilizzati anche come
Nulla di strano dunque se il po- portabandiera bergamasco Sabino sala prove per i gruppi musicali
dio dell’open di Bratto, uno dei più Brunello. della cittadina. Oggi l’area è fre-
importanti tornei scacchistici inter- Durante il torneo, infatti, l’ex en- quentata soprattutto da ragazzi e
nazionali, è sovietico per due terzi fant prodige di Rogno ha ottenuto da giovani, mentre vicino c’è uno
e polacco per la restante parte. Sul i punti necessari per entrare nel no- spazio verde con un campetto da
gradino più alto della sezione A vero dei Grandi maestri, che in Ita- calcio e un piccolo parco con al-
(quella riservata ai migliori gioca- lia si contano sulle dita di una ma- cuni giochi per i bambini.
tori internazionali) è infatti salito il no. «Sono contentissimo – ha detto Sono stati alcuni abitanti della
campione russo Vladimir Burkamin, Brunello al settimo cielo –, è un ri- zona ad allertare il 112 dei cara-
che si è lasciato alle spalle il conna- conoscimento che inseguivo da tem- binieri verso l’una della notte tra
zionale Konstantin Lan- po e averlo conquistato venerdì e sabato scorso, insospet-
da. Il terzo posto è anda- poco distante da casa è titi e anche infastiditi dai rumo-
to al polacco Marcin L’ex enfant una soddisfazione anco- ri che provenivano dalla «pista
Dziuba, come a dire non ra maggiore». rossa».
è Russia ma poco ci prodige: «Un Gli organizzatori han- I ladri, infatti, si erano messi al-
Sabino Brunello, di Rogno, è diventato Grande maestro
manca. traguardo che no incassato il plauso l’opera con tutti gli attrezzi neces-
Il verdetto è arrivato inseguivo da anche della Federazione sari per ripulire completamente
dopo che i 260 parteci- scacchistica italiana, l’edificio del rame esistente,
panti si sono sfidati di- tempo. Averlo rappresentata da Fabri- IIE MEZZOLDOM smontando pluviali e grondaie.
sputando più di mille conquistato qui è zio Ranieri, e dell’ammi- I carabinieri sono subito inter-
partite, ognuna delle ancora più bello» nistrazione comunale di venuti con l’ausilio dei vigili del
quali seguita da una pic-
cola folla di curiosi e ap-
Castione, presente con il
vicesindaco Tiziano To-
FUNGAIOLO SCIVOLA E SI INFORTUNA fuoco volontari di Romano muni-
ti di fotocellule per poter illumi-
passionati. «È stato un masoni e gli assessori Ennesimo incidente sulle monta- mato il 118. Immediato l’inter- nare la zona. I ladri, però, sono
torneo bellissimo – ha commentato Giorgio Tomasoni e Barbara Ferra- gne dell’alta Val Brembana. Tea- vento dei medici e degli infermie- riusciti a scappare prima dell’ar-
durante le premiazioni l’organizza- ri, rispettivamente delegati al turi- tro ancora il paese di Mezzoldo ri, che in poco tempo hanno tro- rivo dei militari. Grazie all’illumi-
tore Alessandro Crimi –, forse il mi- smo e allo sport. Il vicesindaco – dove martedì era morta una pen- vato il ferito. Sul posto è arriva- nazione fornita dai vigili del fuo-
gliore degli ultimi anni, e questo è che aveva dato il via alla manifesta- sionata in cerca di funghi. Que- to anche il Soccorso alpino: sep- co è stato possibile poi perlustra-
dovuto soprattutto alle tante perso- zione con la prima mossa della par- sta volta, però, l’escursionista for- pur dolorante, però, il cinquan- re minuziosamente l’edificio per
ne che hanno lavorato perché tut- tita inaugurale – si è detto «molto tunatamente se l’è cavata solo con taduenne è sceso con le proprie verificare se qualche malvivente
to andasse per il meglio, nonché al- felice per la buona riuscita dell’edi- un infortunio, probabilmente una gambe, accompagnato dagli in- si fosse nascosto all’interno ap-
l’altissimo livello tecnico dei parte- zione e ha rinnovato il sostegno del- lussazione a una spalla. fermieri del 118. Caricato sul- profittando dell’oscurità. Le ricer-
cipanti in gara». l’amministrazione a un torneo che Dunque, niente di grave per il cin- l’ambulanza è stato portato in che hanno dato esito negativo.
Per verificarlo è sufficiente scor- si svolge da 30 anni a Castione e che quantaduenne di Pagazzano che ospedale per gli accertamenti me- Diversi mesi fa i ladri di rame
rere la classifica finale, che vede al fa proprio della tradizione il suo ieri era in cerca di funghi. L’inci- dici. avevano colpito nel vicino cimi-
12° posto Artur Kogan (capitano punto di forza». dente si è verificato nel primo po- L’uomo è un appassionato cerca- tero comunale asportando il rame
della nazionale azzurra alle olim- Gli altri titoli in palio sono anda- meriggio, tra la frazione Scalug- tore di funghi, nonché un esper- da alcune cappelle e tombe del
piadi del prossimo settembre) e al ti a Giacomo Guidi (vincitore del- gio e quella di Ponte dell’acqua. to escursionista. Aveva gli scar- camposanto cittadino al punto che
sesto Misho Cebalo, già campione la sezione B), Alessandro Bonafede L’uomo è scivolato su un terre- poncini e questo, molto probabil- l’amministrazione comunale ave-
del mondo della categoria «Over (categoria Under 20) e Mariagrazia no abbastanza impervio e ha bat- mente, gli ha evitato conseguen- va deciso di installare il sistema
60» e che da 13 anni partecipa inin- De Rosa, che si è aggiudicata il cam- tuto contro un albero. Poi ha chia- ze ben peggiori. di videosorveglianza anche all’in-
terrottamente al campionato castio- pionato femminile. terno dello stesso cimitero.
nese. Anche il veterano degli scac- Nicola Tomasoni G. B. R.

Romano Allarme da due ragazzine sulla strada bassa del Bradalesco. Finora nessuna traccia
«Leonessa nei campi», ricerche con l’elicottero
ROMANO La leonessa non è stata trova-
ta, ma dopo aver tenuto in apprensio-
ne per alcuni giorni la zona, un effetto
della sua presunta presenza c’è già sta-
to: sono infatti diminuiti i frequentato-
ri, a piedi o in bici, che utilizzavano la
strada bassa del Bradalesco, tra Romano
e Covo, la zona dove è stata segnalata
la presenza del grosso felino.
L’ultimo scorcio d’agosto ha portato a
Romano la storia (e con essa la preoccu-
pazione) per una leonessa che sarebbe
stata vista vagare nei campi di mais del-
la strada ciclopedonale che collega Ro-
mano con Covo. Della vicenda si stanno
occupando i carabinieri della compa-
gnia di Treviglio e della stazione di Ro-
mano. «Abbiamo fatto tutte le verifiche
e siamo vigili, ma la gente può stare tran-
quilla», commenta il vicesindaco di Ro-
mano, Mario Suardi, che ha partecipato
alla ricerca del felino.
Tutto è cominciato alcuni giorni fa,
quando due ragazzine di Covo sono tor-
nate a casa riferendo che, verso mezzo-
Anche un elicottero dei carabinieri per le ricerche
giorno, avevano visto una leonessa, con leonessa. Coi carabinieri si è mossa an-
in bocca un altro animale, uscire dai fu- che la polizia locale di Romano mentre è
sti di mais di un campo del Bradalesco. stato interpellato il Corpo forestale dello
Le ragazzine hanno confermato e talmen- Stato. Lo stesso vicesindaco di Romano
te insistito nella loro versione che nel tar- Mario Suardi con Giovanni Colombo,
do pomeriggio i loro genitori hanno de- esperto e socio della Protezione civile co-
ciso di fare la segnalazione ai carabinie- munale, hanno partecipato ai sopralluo-
ri. È scattato così il piano di ricerca della ghi. «Non bisognava creare allarmismi
Convegni e mostre agricole
con la Comunità Valle Seriana
tra la popolazione – dice oggi il vicesin-
daco di Romano – ma quella strada è mol-
to frequentata da gente che vi passeggia
o ci va con la bici e bisognava valutarne
anche se chiuderla o meno».
Per le ricerche della leonessa è stato
utilizzato anche un elicottero dell’Arma
che ha sorvolato la zona. «Un animale
così lascia delle tracce, delle orme, avreb-
be spezzato con il suo passaggio le pian-
te di mais», dice Giovanni Colombo che
per scrupolo ulteriore è andato a fare un
giro nelle cascine vicine al luogo di av-
vistamento. «Ho trovato tutti tranquilli,
vicino al posto dove le ragazzine hanno
detto di aver visto la leonessa ci sono dei
vitelli allevati. E la belva li avrebbe at-
taccati», dice. Della leonessa, quindi,
nessuna traccia ma la strada del Brada-
lesco è diventata un po’ più deserta co-
me commenta un pensionato: «Io ci an-
davo spesso a camminare ma adesso de-
vo confessare che ho un po’ di timore
per la storia del leone».
G. B. R.
CLUSONE Importanti le iniziative
programmate per settembre e ottobre
dall’assessorato all’Agricoltura e fo-
reste della Comunità montana Valle
Seriana, guidata da Ivan Caffi. Per il
3,4, 5 settembre, in occasione della
Fiera di Sant’Alessandro, località Fie-
ra Nuova, è prevista la promozione
del «Progetto sperimentale stalloni
con valutazione del miglioramento
della popolazione equina in Val Se-
riana e incremento e gestione del pa-
trimonio riproduttori». Seguirà, il 24
settembre alle 20,30, all’oratorio di
Clusone, un convegno dal titolo
«Mondo asino, dal latte all’onotera-
pia». Il convegno, con ingresso libe-
ro, organizzato in collaborazione con
l’Associazione per la tutela dell’asi-
no nella Bergamasca (Atab) vedrà co-
me relatori tre esperti: Eugenio Milo-
nis, Antonio Vitali e Franco Peterli-
ni.
In collaborazione con il Comune di
Clusone e l’Associazione provincia-
le allevatori di Bergamo, quindi, la
Comunità montana organizzerà, dal
25 al 27 settembre, la Mostra zootec-
nica di Clusone. Si svolgerà al cam-
po sportivo San Lucio di Clusone e
vedrà anche la partecipazione, oltre
che di allevatori di bovini, equini e
ovini, di parecchie scolaresche, di
produttori di salumi e vini e associa-
zioni naturalistiche. Le iniziative del-
la Comunità montana continueran-
no giovedì 7 ottobre quando, alle
20,30, al Circolo della fratellanza di
Casnigo, via Trento, 10, si svolgerà il
convegno, con ingresso libero, «Cin-
ghiali in Valseriana: problema e/o op-
portunità?».
Relatori della serata Michele Cor-
ti, Giovanni Franco Borlotti e Giaco-
mo Moroni. Concluderà la serie di
iniziative la decima mostra zootecni-
ca di Casnigo, che la Comunità mon-
tana organizzerà, in collaborazione
con il comune, sabato 9 ottobre.
Enzo Valenti
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 33
PROVINCIA

Resta al palo l’appello

per tinteggiare le scuole
E monta la polemica
Ardesio: solo due volontari rispondono all’invito del sindaco
L’opposizione leghista: «Iniziativa inutile, i soldi ci sono»
IIIII IN BREVE
Zingonia, zaino con droga
trovato in strada
➔ Uno zainetto contenente cocaina
e hashish è stato sequestrato dai
carabinieri l’altro ieri a Zingonia,
in corso Europa. A trovarlo ver-
so le 11 in strada è stata una pat-
tuglia mista di militari e alpini.
Nello zaino c’erano 4 palline di co-
caina e 89 grammi di hashish, che
sono stati sequestrati a carico di
ignoti.
Italiano per straniere
festa di fine corso a Cene
➔ Si è concluso con una festa il cor-
so di italiano per adulti organizza-
to a Cene grazie alla collaborazio-
ne dell’istituto comprensivo di
Gazzaniga-Cene, dell’associazio-
ne «Filo Amico», della Società Ser-
vizi Valseriana, del Ctp-Eda di Co-
sta Volpino e dell’amministrazio-
ne comunale, oltre alla disponibi-
lità di tre insegnanti in pensione e
di una giovane laureanda. Sedici
le corsiste, tutte donne, originarie
Palosco Il sindaco sulle critiche della Cgil per il caso dei due pakistani
di Marocco e Burkina Faso, che
hanno lavorato in tre gruppi. Quat-
tro di loro sono riuscite a raggiun-
gere l’obiettivo di conseguire la li-
cenza di scuola secondaria di pri-
«Noi razzisti? No, applichiamo la legge»
ARDESIO Sembrano non aver fine le Comune – aveva anche affermato For-
polemiche all’interno dell’ammini- noni – ha già acquistato la pittura ne-
strazione comunale di Ardesio. Que- cessaria. Ma per il lavoro, data la scar-
sta volta la bagarre è sorta tra la mag- sità di risorse finanziarie a nostra di-
gioranza, guidata dal sindaco Giorgio sposizione, abbiamo pensato al volon-
Fornoni, e il gruppo di minoranza del- tariato».
la Lega Nord, composto da cinque Sulla proposta del sindaco ha pre-
consiglieri. so una dura posizione il gruppo con-
Il fatto: 15 giorni fa il primo cit- siliare della Lega Nord che, in un
tadino di Ardesio aveva lan- comunicato a firma del capo-
ciato un appello alla citta- gruppo Bonaventura Riccar-
dinanza, e soprattutto ai di, afferma tra l’altro: «È
genitori degli alunni del- falsa la giustificazione
le scuole elementari e del sindaco sulla man-
medie, perché si mettes- canza di fondi per tin-
sero a disposizione, co- teggiare le scuole. Infat-
me volontari, per ritin- ti il Comune di Ardesio
teggiare i locali scolasti- dispone delle risorse ne-
ci. In tal modo alunni e cessarie per sostenere Il polo scolastico di Ardesio, al centro delle polemiche tra sindaco e Lega
insegnanti, secondo il sin-
daco, avrebbero potuto rien-
Giorgio Fornoni questo tipo di spesa. A
oggi ci sono in cassa 170
trare a scuola con i locali puli- mila euro che possono ti casi, uno strumento indispensabile ghista, non sono state mai tinteggiate. to rivolti per risolvere il problema sul
ti e più adeguati alle attività didatti- essere utilizzati in qualsiasi momen- per garantire la crescita armonica del- Il che, anche igienicamente, lascia al- tappeto. Resto comunque un po’ de-
che. L’appello era giustificato dalla vo- to. Certo, l’intervento doveva essere la collettività, il comunicato così con- quanto perplessi. La nostra proposta luso: solo un cittadino di Ardesio, al
lontà di risparmiare che accomuna or- programmato per tempo. Evidente- clude: «Se questo è il presente e so- aveva lo scopo, oltre che far risparmia- quale si è aggiunto un altro di Gromo,
mai tutti i piccoli Comuni, che hanno mente al sindaco e alla sua Giunta è prattutto il futuro, non si può che rim- re soldi pubblici, anche quello di crea- ha dato la propria disponibilità per l’e-
a disposizione risorse finanziarie sem- sfuggito che le scuole riaprono il 13 piangere il passato». re un positivo clima di aggregazione secuzione di quanto proposto. Se al-
pre più scarse, ma anche dal fatto che settembre». Secca la reazione del sindaco: «Vo- tra le persone che avessero risposto al- tri avessero risposto all’invito, c’era
sarebbe stato bello che gli alunni po- Dopo aver esternato altre conside- glio informare la popolazione che le l’appello. Sappiamo benissimo quan- tutto il tempo, prima dell’avvio del-
tessero frequentare una scuola resa più razioni in merito e aver sottolineato scuole da ben 15 anni, quindi per tut- do iniziano le scuole e quanto valga il le lezioni, per tinteggiare la scuola».
accogliente dai loro stessi genitori. «Il che il volontariato può essere, in mol- ta la durata dell’amministrazione le- volontariato, al quale ci siamo appun- Enzo Valenti
La Fiom si era rivolta all’Ufficio
nazionale anti-discriminazioni
razziali e alle pari opportunità

mo grado.
Da Gromo allo Zuccarello
Le iscrizioni sono aperte
➔ Sono aperte a Gromo le iscrizioni,
che si chiuderanno il 12 settembre,
per gli anziani e pensionati che in-
tendono partecipare alla visita al
santuario della Madonna dello
Zuccarello, a Nembro. L’iniziativa,
dell’Associazione anziani e pen-
sionati, è prevista per il 16 settem-
bre, secondo il seguente program-
ma: alle 14 partenza da Gromo, al-
le 15 visita al santuario dove sarà
celebrata la Messa. A seguire,
spuntino in un ristorante di Nem-
bro. Costo di partecipazione, 15 eu-
ro. Per informazioni e iscrizioni ri-
volgersi a Itala Frigeri (0346.41164)
o a Beatrice Olivari (0346.41394).
PALOSCO «Palosco razzista? No grazie. dell’iscrizione all’anagrafe. E questo an- cata in prefettura due anni fa, nessuno mente fatto iscrivere sul proprio stato fa-
Nessuna discriminazione, si applica so- che la Cgil dovrebbe saperlo – replica pic- si è espresso negativamente». miglia persone dopo poco cancellate.
lo la legge» dice il sindaco Massimo Pi- cato il sindaco –. Le verifiche svolte sul In merito all’ordinanza Fiom-Cgil ave- «Non abbiamo nessun documento che di-
netti. Il primo cittadino decide così di far territorio rispetto alle presenze di per-
sentire la sua campana sul caso dei fratel- sone ospitate sono prassi per il Comune
va chiesto parere all’Ufficio nazionale an-
ti-discriminazioni razziali del Diparti-
mostri che i due sono fratelli, inoltre Ash-
raf Thair ha ottenuto il permesso di sog-
li pakistani Ahmed Ashfaq e Ashraf Thair, e non possono dimostrare nessun tipo di mento per le Pari opportunità (Unar), che giorno perché assunto dal fratello part-ti-
in un incontro alla presen- accanimento nei confronti di si è espresso con una lunga e severa nota me come colf, si è licenziato e iscritto al
za del comandante della po- questo particolare cittadino scritta a favore del pachistano definendo centro per l’impiego, è andato in Pakistan
lizia locale Mario Valente, del Il primo cittadino: pakistano». «discriminatorio» il comportamento del per 3-4 mesi ed è ritornato solo perché
vicesindaco Massimo Fore- A proposito invece dell’or- Comune. «A seguito della lettera dell’U- scadeva il permesso. È legittimo tutto que-
sti e dell’assessore alla Pub- «Perché dinanza del 13 maggio 2008 nar ho chiarito la nostra posizione e ho sto?».E se uno straniero perde il lavoro?
blica istruzione e Cultura, in passato non ci – la vera questione al centro ottenuto verbalmente da un funzionario «Nessuno ha mai tolto la residenza a chi
Mario Mazza. del caso – nella quale tra le la dichiarazione che la questione è archi- ce l’ha. Anzi, chi perde il lavoro riceve un
«In merito alla sanzione sono mai state disposizioni in materia di viata» afferma il sindaco, che ha poi in- sussidio – puntualizza Pinetti –. La no-
che Ahmed Ashfaq ha rice- polemiche sui iscrizione nel registro della viato nota scritta al ministero per le Pari Ashraf Thair stra amministrazione fornisce aiuti eco-
vuto per mancata dichiara- casi di rigetto popolazione residente si fis- oppotunità. nomici a molte famiglie straniere in dif-
zione di ospitalità del fratel- sa un tetto annuo di reddito Sono state inviate inoltre comunicazio- ficoltà».
lo, si tratta solo dell’applica- della residenza?» per un extracomunitario pa- ni anche all’Ufficio competente del mi- i nostri cittadini, gli unici a cui dobbiamo La Cgil ha intenzione, come annuncia-
zione del regolamento, che ri ad almeno 5 mila euro, nistero dell’Interno, alla procura, alla que- rendere conto» afferma Pinetti. to venerdì da Mirco Rota, segretario Fiom,
va a colpire chiunque non dichiari la pre- l’amministrazione non intende fare pas- stura e alla prefettura. A settembre il sin- Il sindaco lascia intendere che le segna- di andare fino in fondo e fare ricorso, il
senza di un ospite in casa propria entro si indietro. «Abbiamo avuto altri casi di daco dovrebbe incontrare il prefetto. Di lazioni riguardano alcuni dubbi sulla re- sindaco si dice pronto a breve a spiega-
48 ore» spiega Valente, mostrando che nel rigetto della residenza – conclude Pinet- nessuno di questi documenti è tuttavia golarità del permesso di soggiorno (il cui re le ragioni dell’amministrazione di Pa-
2010 già otto sono le sanzioni simili già ti – sulla base dell’ordinanza. Solo Ash- possibile visionare una copia, poiché «si rilascio, come noto, compete alla questu- losco: non resta che attendere l’esito del
elevate. «La dichiarazione di ospitalità raf Thair ha trovato appoggio al sinda- tratta di un procedimento in corso, quan- ra e non ai comuni) di Ashraf Thair e sul confronto.
andava fatta prima ancora della richiesta cato. La nostra ordinanza è stata comuni- do sarà conclusa la vicenda informeremo fatto che Ahmed Ashfaq abbia frequente- Laura Arnoldi

Pienone di cacciatori e appassionati alla sagra di fine estate, al santuario della Trinità

Merli e allodole svegliano Casnigo all’alba

CASNIGO Cacciatori, appassionati di
canto, amanti della natura bergamaschi
e di fuori provincia, sono accorsi al «ri-
chiamo» – è il caso di dirlo – dell’8ª Sa-
gra di fine estate per uccelli canori, de-
dicata alla memoria di Giuliano Astori,
che si è svolta nel suggestivo scenario
della Santissima Trinità, il santuario che
sorge a pochi chilometri dal paese.
La manifestazione è stata organizza-
ta dalle sezioni Anuu di Casnigo, Caz-
zano Sant’Andrea, Gandino, Leffe e Ver-
tova. Gli allevatori di uccelli da richia-
mo hanno inondato, dall’alba di una
splendida giornata, il parco che circon-
da la chiesa, offrendo un dolcissimo
concerto. La kermesse, curata per gli
aspetti organizzativi da Gian Pietro Zi-
lioli e Albina Manuela Vian (rispettiva-
mente responsabili delle sezioni Anuu
di Casnigo e Gazzano), coadiuvati dal
gruppo alpini e dai volontari che ge-
stiscono il bar, si è conclusa con le pre-
miazioni dei vincitori nelle singole ca-
tegorie: miglior espositore Stefano Lan-
cini, miglior fringuello Natale Angoli,
espositore più anziano Paolo Crotta,
espositore più giovane Massimiliano
Sala (10 anni), soggetto più originale (al-
lodola bianca) Renzo Valloncini, tor-
do bottaccio Michele Boschetti, tordo
sassello Paolo Telini, merlo Pasquale
Veneziani, fringuello (trofeo alla memo-
ria di Giuliano Astori) Gian Carlo Loca-
telli, allodole Bruno Benedetti, tordi-
ne Fabio Santin, cardellini Bruno Bene-
detti. Premiati anche gli espositori loca-
li: miglior soggetto a Cristian Caldero-
ni, espositore più giovane Federico Pez-
Organizzatori e premiati della Sagra di fine estate
zini, espositore con più soggetti esposti
Giacomo Moro, espositore donna Alice
Cattaneo, 6 anni, a cui è andato anche il
premio per la più giovane espositrice;
tordo sassello Marco Bertocchi, merlo
Giacomo Moro, fringuello Tarcisio Ca-
brini.
L’arciprete don Giuseppe Berardelli,
che ha messo a disposizione l’area, ha
sottolineato il valore della sagra, quale
occasione per stare insieme e a contat-
IIE L A MANIFESTAZIONEM
SUL LUNGOLAGO
C’È LA «MINISPINONE»
to con la natura. Il sindaco Giuseppe Im-
berti ha accennato al progetto di creare,
insieme ai cacciatori, un’area didatti-
ca all’aperto per far conoscere meglio le
risorse storiche e artistiche della zona.
Il consigliere provinciale Matteo Mali-
ghetti, presente con il collega bresciano
Alessandro Sala, ha parlato delle pro-
blematiche legislative relative all’ambi-
to venatorio.
Franco Irranca
Un lungolago a misura di
bambino. Così si presenterà
oggi, dalle 14, il lungolago Ma-
rinai d’Italia di Spinone. Per
il sesto anno consecutivo, in-
fatti, l’amministrazione comu-
nale organizza la «MiniSpi-
none», manifestazione di fine
estate dedicata non solo ai
bambini del paese, ma a tut-
ti i giovani della Valle Caval-
lina. In programma cantasto-
rie, gonfiabili, truccabimbi,
giochi di abilità, tanti striscio-
ni da colorare e una buona
merenda. Tra circo e fiabe dal-
l’Africa, gli attori del Teatro
Caverna di Bariano contribui-
ranno all’animazione.
Grande spazio quindi ai gio-
colieri, ai trampolieri e ai
clown, il cui compito sarà
quello non solo di stupire i
bambini, ma di coinvolgerli
facendoli diventare parte at-
tiva dello spettacolo. Oltre agli
spettacoli circensi, hula hoop,
truccabambini, sculture coi
palloncini, gonfiabili e fiabe
animate, alle 18, gran meren-
da per tutti.
34 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

SPECIALE FARA GERA D’ADDA A CURA DI SPM PUBBLICITÀ

La festa del patrono all’acuto finale Tra sacro e profano La riflessione di don Luigi

Questa sera è atteso l’intrattenimento musicale. Domani l’edizione 2010 va in archivio
Intanto il «Comitato S. Alessandro» anticipa le iniziative per il trentacinquesimo
Anche quest’anno il
“Comitato S. Alessandro”
ha realizzato una locandi-
na davvero completa per la
festa patronale di Fara
d’Adda, che ha avuto il suo
epicentro in Piazza Roma.
La festa è cominciata ve-
nerdì 20 agosto e si conclu-
derà domani.
Per lo spazio degli spetta-
coli, all’appello mancano
ancora l’intrattenimento
con l’Orchestra Blue
Jeans, in programma que-
sta sera alle ore 21, e, do-
mani, lo spettacolo curato
dalla biblioteca comunale
(inizio ore 21). A seguire,
estrazione della sottoscri-
zione a premi e premiazio-
ne del concorso fotografi-
co “Una cartolina per Fara”
realizzato dalla Pro loco.
Per la sottoscrizione a pre-
mi è ambito il primo estrat-
to che vincerà una crocie-
ra per due persone. I premi
della sottoscrizione sono
stati raccolti grazie alla col-
laborazione dei commer-
cianti faresi.
Continuerà anche l’appor-
to alla festa dello spazio ga-
stronomico, uno spazio as-
sai gettonato.
Anche quest’anno i festeg-
giamenti che hanno avuto
come punto focale la gior-
nata di giovedì 26 agosto,
giorno dedicato al patrono
S. Alessandro, si stanno
chiudendo con un bilancio
ampiamente positivo.
«Anche quest’anno il “Co-
mitato S. Alessandro” si è
impegnato a fondo per rea-
lizzare una festa destinata
a portare l’allegria a Fara e
a coinvolgere tutta la popo-
lazione - sottolinea Trionfo
Terzi, punto di riferimento
del Comitato che conta cir-
ca 25 persone -. La crisi
economica rappresenta un
freno per le manifestazioni
popolari, che non possono
contare sugli aiuti di un
tempo. Siamo però riusciti,
con l’aiuto di tutti, a con-
durre in porto un evento
che ha raccolto ampi con-
sensi».
In un certo senso, questa
edizione è stata sospesa
tra passato e futuro: «In ef-
fetti abbiamo cominciato a
ragionare sull’edizione del
prossimo anno, che coinci-
de con il trentacinquesimo
di fondazione del “Comita-
to” - precisa Trionfo Terzi
-. Il nostro pensiero è anda-
to indietro negli anni a
quando don Giuseppe Ban-
fi fondò questo gruppo: era
il 1976 e da allora la passio-
ne non è mai venuta meno,
consentendoci di realizza-
re un’iniziativa che è cre-
sciuta dalle tre giornata ini-
ziali alla decina di giorni
delle edizioni più recenti».
Per il 2011 è lecito attender-
si grandi cose: «Ce la met-
teremo tutta perché la no-
stra festa del patrono e il
paese meritano che questo
appuntamento estivo sia al
massimo livello possibile».
Tra i progetti per il prossi-
mo anno c’è una sorta di ri-
torno all’antico: «Ci piace-
rebbe ripristinare la sfila-
ta storica in costume lon-
gobardo che abbiamo ab-
bandonato da tre anni - ri-
corda Terzi -. Vogliamo riu-
scire a riportare a Fara
d’Adda la regina Teodolin-
da e l’imperatore Federi-
co».
La festa targata 2010 non è
ancora conclusa, ma qua-
li sono stati i momenti di
maggior soddisfazione per
gli organizzatori? «Citarne
solo alcuni rischia di farne
cadere altri nel dimentica-
toio. Diciamo che non c’è
stata una giornata negati-
va, magari voglio ricordare
la serata gastronomica of-
ferta dai commercianti lo-
le tante opportunità
della festa del paese
cali che ha catalizzato l’at-
tenzione di quasi 4 mila per-
sone. Per quanto riguarda
invece la volata finale -
conclude Terzi - mi auguro
che abbia un grande suc-
cesso anche la sottoscri-
zione a premi, che ci per-
mette di raccogliere fondi
che poi destiniamo alle as-
sociazioni attive in paese».
Non rimane dunque che
approfitare degli ultimi due
giorni dei festeggiamenti
patronali di Fara d’Adda, un
paese vestito a festa con i
colori che contraddistin-
guono le varie contrade:
giallo e rosso per la contra-
da dei Longobardi; bianco
e rosso per la contrada del
Mulino; rosa e azzurro per
la contrada della Madonni-
na; arancione e verde per
la contrada della Vigna.
L’appuntamento sarà poi
fissato per il prossimo an-
no quando, come ci hanno
tenuto a precisare gli orga-
nizzatori del “Comitato S.
Alessandro”, la festa patro-
nale avrà un sapore in più
che dovrà essere adegua-
tamente onorato. ma per
questo i verbi devono esse-
re coniugati al futuro e
mancano ancora due gior-
ni per archiviare l’edizione
2010.
Don Luigi, parroco di
Fara d’Adda, nella pre-
sentazione della festa
patronale ha sottolinea-
to le «opportunità» che
si mettono in gioco
quando si realizza una
festa di paese: «La prima
è di creare momenti
gioiosi in cui tutti si sen-
tono coinvolti per trovar-
si insieme, allacciando
così rapporti di altra co-
noscenza e di amicizia.
L’occasione di poter la-
vorare insieme per pre-
parare i festeggiamenti,
favorisce il senso di ap-
partenenza alla comu-
nità. Un’appartenenza
che porta a un giusto or-
goglio perché si cerca di
fare il meglio per il pro-
prio paese. Per questo
tutti si dovrebbero sen-
tire chiamati in causa
per fare di più e bene:
piace a tutti abitare in un
paese che non si carat-
terizzi come un “dormi-
torio”, ma che sia viva-
ce».
«A Fara - scrive don Lui-
gi - c’è il Comitato S.
Alessandro, che lode-
volmente si incontra per
organizzare la festa, e
sono encomiabili nel
portare avanti, ormai da
anni, questa iniziativa. La
festa si realizza in piaz-
za, perché è il luogo co-
mune del ritrovo e ogni
sera è caratterizzata da
specialità gastronomi-
che, da balli e da musi-
ca che rallegra i cuori.
Oltre a creare possibilità
d’incontro e di diverti-
mento il Comitato per i
festeggiamenti, alla fine
di tutto, si fa anche pro-
motore per aiutare qual-
che iniziativa umanitaria
come l’AVIS, l’associa-
zione Letizia Verga e an-
che per dare una mano
a qualche iniziativa par-
rocchiale. I momenti di
festa esigono impegno e
costanza, ma aiutano a
creare una comunità vi-
va, di un paese che tut-
ti dovremmo considera-
re “nostro”. Inoltre, la fe-
sta patronale deve far
riemergere la coscienza
che il nostro patrono è
stato un cristiano auten-
tico e quindi anche la
nostra vita religiosa de-
ve essere rimodellata
sulla testimonianza del
patrono».

Tra il santo e Fara d’Adda il legame è intenso

Alessandro, portatore di fede di Stucchi Guido Carlo

Fornitura e posa ceramica

Il legame tra Fara
d’Adda e S. Alessandro è
davvero particolare.
S. Alessandro è raffigura-
to tradizionalmente in ve-
ste di soldato romano con
un vessillo recante un gi-
glio bianco. Il vessillo sa-
rebbe stato quello della
Legione Tebea comanda-
ta da S. Maurizio nella
quale Alessandro sareb-
be stato secondo gli Atti
del martirio, comandante
di centuria.
La legione romana utiliz-
zata in prevalenza in
oriente, venne spostata
nel 301 in occidente per
controbattere gli attacchi
dei Quadi e dei Marco-
manni.
Durante l’attraversamen-
to del Vallese alla legione
fu ordinato di ricercare i
cristiani contro i quali era
stata scatenata una per-
secuzione. I legionari, cri-
stiani a loro volta, si rifiu-
tarono e per questa insu-
bordinazione vennero pu-
niti con la decimazione
eseguita ad Agaunum
(oggi S. Moritz).
La decimazione consiste-
va nell’uccisione di un
uomo ogni dieci. Al per-
durare del rifiuto dei le-
gionari di perseguitare i
cristiani, fu eseguita una
seconda decimazione e
quindi l’imperatore ordinò
lo sterminio.
Pochi furono i superstiti,
tra cui Alessandro, Cas-
sio, Severino, Secondo e
Licinio che ripararono in
Italia.
A Milano Alessandro
venne incarcerato e con-
dannato a morte per de-
capitazione, ma durante
l’esecuzione ai boia si ir-
rigidivano le braccia. Fu
allora nuovamente incar-
cerato.
Alessandro riuscì però a
fuggire e raggiunse Ber-
gamo passando per Fara
Gera d’Adda e Capriate.
A Bergamo fu ospitato dal
principe Crotacio, che lo
invitò a nascondersi, ma
Alessandro iniziò a predi-
care e a convertire molti
bergamaschi, tra cui i
martiri Fermo e Rustico. Fu
perciò scoperto e nuova-
mente catturato.
Il nostro show room
La decapitazione di Ales-
completamente a vostra disposizione
sandro venne eseguita
pubblicamente il 26 ago-
per la scelta del prodotto nella qualità
sto 303 nel luogo dove og-
gi sorge la chiesa di S.
Alessandro in Colonna.
Probabilmente Alessan-
dro fu effettivamente un
soldato romano, origina-
rio o residente a Berga-
mo, torturato e ucciso per
non avere rinunciato alla
propria fede cristiana.
Dal Martirologio romano
si trae questa breve vita preventivi
del santo patrono.
A Bergamo venne decapi-
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tato e per questo ne è il
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FARA GERA D’ADDA (BG) Via Adda, 18 - tel. 0363 396085 r.a. - e-mail: corrente09@alice.it - chiuso il lunedì - è gradita la prenotazione
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 35
VALLI BREMBANA E IMAGNA

Emigrante in Canada
torna dopo 45 anni
e ritrova le tre sorelle
Zogno: andò con un aereo a elica ma temeva il rientro in Boeing
Abita vicino al Niagara: «Ma vorrei vivere qui sei mesi l’anno»
ZOGNO In Canada si poteva fare fortu-
na. Lo aveva letto su un giornale nei pri-
mi anni Sessanta, Mario Ghisalberti, co-
nosciuto da tutti come il Marta. E così
non ci pensò due volte, fece le valigie e
lasciò tutto per inseguire la strada del-
la fortuna. Era il 31 agosto del 1965 quan-
do il Marta, originario di «Casa Ravagni-
no», nella zona delle Grotte delle Me-
raviglie di Zogno, si imbarcò dall’aero-
porto della Malpensa su un aereo a eli-
ca con destinazione New York, per poi
raggiungere Montreal ancora in aereo. E
da allora la paura del volo ad alta quo-
ta gli aveva fatto mettere da parte il pen-
siero di un viaggio intercontinentale per
tornare in Italia.
Il mese scorso, però, con il sostegno
del figlio Giosuè, l’emigrante bergama-
sco è riuscito a vincere le sue paure. Si è
imbarcato su un Boeing 747 da Toron-
to a Roma Ciampino e da qui ha poi rag-
giunto Milano Malpensa. Ha rimesso pie-
de nella sua Italia, la terra dei suoi avi,
dopo 16 ore di viaggio e dopo 45 anni di
assenza. Il primo incontro è stato con
le tre sorelle (Franca e Graziella, che abi-
tano a Zogno, e Aurelia che da quasi 50
anni risiede a Brebbia, in provincia di
Varese) e con la nipote Antonella, resi-
dente con il marito Massimo Gamba e
quattro figli a Ubiale Clanezzo. «Sono
stati incontri indimenticabili – ha det-
to Mario commosso –. Sognavo di ritor-
nare in Italia, ma la paura del volo era
più forte di me. Avrei dovuto viaggiare
con mio figlio Giosuè, che per impegni
di lavoro ha però dovuto cancellare il vo-
lo. Così mi sono fatto coraggio e sono par-
tito da solo».
Ospitato dalle sorelle e dalla nipote
Antonella, Mario Ghisalberti, classe
1933, sta cercando di «recuperare» ve-
locemente i 45 anni di assenza dalla ter-
ra bergamasca andando alla scoperta dei
luoghi della sua giovinezza e ritrovando
i vecchi amici. «Ho chiesto di rivedere
la mia vecchia scuola – continua Mario,
che parla benissimo il dialetto bergama-
sco, oltre all’inglese, al francese e allo
spagnolo – ma mi hanno detto che non
c’è più. A Pratonuovo, vicino a San Gae-
tano, ora ci stanno solo i boy scout: non
ci sono più bambini e la scuola ha chiu-
so i battenti. Ho chiesto di tanti amici, il
Martino, l’Angelì, il Pierino e di tanti al-
tri compagni d’infanzia e della mia ado-
lescenza. Molti di loro non ci sono più.
In questi 45 anni è cambiato moltissimo.
Restano intatte le belle montagne che an-
cora mi fermo ad ammirare».
In Canada, per raggiungere una mon-
tagna Mario dovrebbe percorrere più di
1.200 chilometri fino all’estuario del più
importante fiume canadese, il San Lo-
renzo. L’emigrante bergamasco, infatti,
abita a 45 minuti di auto dalle cascate del
Niagara, nella città di Mississauga, dove
negli ultimi 25 anni ha lavorato come
«supervisor» in un college statale. Ma la
sua vita è stata tutta un’avventura. Per-
ché già a 17 anni, nel 1950, era emigrato
in Francia per lavorare come manovale,
per poi trasferirsi in Svizzera, tra Losan-
na e Ginevra, per mettere da parte qual-
che soldo. In vista c’era, nel gennaio del
1958, il matrimonio con Maria Carmina-
ti di Botta di Sedrina, morta lo scorso no-
vembre a Mississauga. «Mio padre – spie-
ga Mario – mi aveva lasciato un posto di
lavoro sicuro alla Falck, ma sapevo che
quel posto non faceva per me. Ho letto
della possibilità di fare fortuna in Cana-
da, mi sono informato all’ambasciata ca-
nadese di Berna e in quattro mesi avevo
tutti i documenti necessari per partire».
Arrivato in Canada con la moglie Ma-
ria e il figlioletto Giosuè che allora ave-
va solo otto anni, il Marta pensò subito
che per far strada avrebbe dovuto impa-
rare l’inglese. «Di giorno lavoravo – con-
tinua Mario – e di sera andavo a scuo-
la. Mi sono diplomato alla High school
e sognavo di lavorare in giacca e cravat-
ta. Fare il muratore in Canada signifi-
cava lavorare anche durante i gelidi in-
verni».
Nel 1975 arriva un posto ambito da «su-
pervisor» in un college statale. «Mi occu-
pavo di tutta la struttura dell’istituto, dal-
la manutenzione alla sicurezza. Era quel
lavoro che avevo sempre sognato. Nel frat-
tempo anche mio figlio Giosuè ha fatto
carriera. Si è laureato in filosofia e poi
in letteratura, aggiudicandosi anche il pri-
mo premio accademico alla York Univer-
sity, e ora insegna in due importanti col-
lege canadesi, dopo aver insegnato in
Dall’alto in senso
orario: Mario
Ghisalberti, 77 anni,
tra le sorelle Aurelia,
Franca, Graziella e
la nipote Antonella;
il «Marta» (al centro)
a 17 anni, quando
emigrò in Francia a
fare il manovale, con
due compagni di
lavoro; Mario e la
moglie alla partenza
per il Canada,
da Malpensa
Giappone e a Montreal». Giosuè e la ma- tare qui a Bergamo per sei mesi l’anno
dre Maria sono ritornati spesso a Berga- tra la primavera e l’estate. Tornare in Ca-
mo per fare visita a parenti e amici, ma nada per festeggiare con la mia famiglia
Mario non erano mai riusciti a portarlo il Natale e il Capodanno. E poi da gen-
con loro in tutti questi anni. «Siamo feli- naio fino a Pasqua riposarmi nei Carai-
cissimi – dice la nipote Antonella – di bi, passando con pochissime ore di vo-
ospitare lo zio tornato dal Canada. Mio lo dai meno 20 gradi di Toronto al clima
papà Giovanni avrebbe voluto tanto rive- tropicale di Santo Domingo». Intanto non
derlo, ma è morto cinque anni fa». perde occasione di visitare le valli Ber-
Con un visto turistico di sei mesi, Ma- gamasche, prima di andare a far visita
rio rimarrà in Italia fino a dicembre. «Ora anche alla nipote Monica che gestisce un
che sono piuttosto anziano – confessa ristorante sulla Costa del Sol spagnola.
Mario – avrei un sogno. Vorrei poter abi- Gabriella Pellegrini

San Giovanni Bianco Aveva 83 anni. Habitué del viale di San Pellegrino, dove esponeva INFORMAZIONI PUBBLICITARIE
AUTORIZZAZIONE N° 243 DEL 2002

Addio a Giupponi: partigiano, pittore e poeta conosciamole meglio RESPIRARE A

Mario Giupponi (a sinistra) con un suo quadro
SAN GIOVANNI BIANCO Ieri mattina, nel-
l’abitazione di famiglia di San Giovanni
Bianco, è morto a 83 anni Mario Giupponi,
personaggio noto in Valle Brembana per la
sua intensa e lunghissima frequentazione
del mondo artistico vallare, in modo par-
ticolare della pittura. Giupponi è stato espo-
nente di spicco nel panorama dei pittori
brembani del secolo scorso.
Ex partigiano, ha mantenuto fino all’ulti-
mo l’amore per la pittura che aveva coltiva-
to fin da giovanissimo, apprendendo l’ar-
te del decoratore affinata anche in botteghe
specializzate del settore in Svizzera.
È stato un autodidatta, anche perché il suo
innato spirito di indipendenza e di voler
sperimentare costantemente se stesso lo ren-
deva insofferente a qualsiasi influenza a lui
esterna.
Non che sottovalutasse l’arte con la «A»
maiuscola e i grandi dell’arte nei secoli, però
amava studiare in proprio le grandi opere.
Incappò come tanti altri coetanei nel con-
flitto mondiale, ma ben presto si diede alla
macchia divenendo partigiano sui monti
della Valle Taleggio, nella brigata Garibal-
di, nella quale militò pure il fratello mino-
re Bepi, poi conosciuto come «Fuì».
Concluse le ostilità, tornò alla vita quoti-
diana e alla sua arte di decoratore per par-
ticolari interventi. Lavori per i quali dove-
va pur ricevere un compenso che non era
però prioritario: a lui interessava anzitut-
PIENI POLMONI
to la perfezione del lavoro, che aveva sem- Parliamone con il Dott. Antonio Cerreto (Resp. del CENTRO DI PNEUMOLOGIA)
pre un substrato di altruismo. Mario era in-
fatti profondamente un buono. Nel contem-
po eccolo impegnato nella pittura con la par-
tecipazione a tantissime mostre dentro e
fuori valle, con opere sempre apprezzate, e
ancora con la partecipazione al teatro che
pure amava profondamente (fu regista dei
Teatranti di San Giovanni Bianco). Un eclet-
tico, dunque (fu anche apprezzato poeta dia-
lettale), che da qualche estate era diventa-
to un habitué del vialone delle piante di San
Pellegrino, ultima o forse unica espressio-
ne della bohème artistica brembana.
Esponeva le sue opere ai bordi del viale,
si sedeva su una panchina e stava a osser-
vare i passanti, a raccogliere le loro impres-
sioni. Una figura di altri tempi che nobili-
tava la vacanza della cittadina termale brem- Dottore, cosa si intende per bronchite cronica? linee guida internazionali.
bana. Non lo si è visto quest’anno perché il La diagnosi di bronchite cronica riguarda soggetti che In cosa consistono i vostri protocolli terapeutici?
male lo aveva minato nel fisico, anche se presentino tosse cronica o espettorazione, spesso Innanzitutto è indispensabile un’accurata diagnosi, cui
non nella mente. E non lo si vedrà purtrop- legate ad una persistente esposizione a fattori di fa seguito l’impostazione di un ciclo terapeutico
po più, ma di lui si conserverà sicuramen- rischio per la malattia (fumo in primis). Quando, oltre a mirato. Il ciclo integrato delle ventilazioni polmonari
te il ricordo dell’artista e dell’uomo buono. ciò, compare pure la ”mancanza di fiato” (dispnea), si medicate è il principale tra questi: ha una durata di 12
S. T. parla di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). giorni e si compone di 12 ventilazioni polmonari
Che disturbi provoca la bronchite cronica? associate a due o più cure inalatorie scelte ad hoc.
Tosse e catarro che, per definizione, durano per Quali sono i risultati attesi?

➔ Sant’Omobono IIIII IN BREVE almeno 3 mesi l’anno per 2 anni consecutivi. Quando
subentrano forme ostruttive, difficoltà di respirazione
Trattandosi di patologie croniche, i maggiori effetti si
apprezzano per lo più a distanza di tempo e dopo
Ubiale Clanezzo, 457 no a Uniacque e mancanza di fiato dominano in genere il quadro ripetuti cicli terapeutici. Un consistente rallentamento

La movida dei commercianti ➔ Sono 457 le firme raccolte dal comitato pro acque
di Ubiale Clanezzo. La petizione, presentata nei gior-
ni scorsi in municipio, esprime la contrarietà alla
clinico.
Come si affronta una problematica di tale importanza?
Con un programma che si compone di quattro distinte
fasi:
della progressione della malattia, un notevole
miglioramento della qualità di vita e un minor numero
di ricadute sono, comunque, i risultati a cui puntiamo.
Esistono periodi più adatti per sottoporsi a questi

fa il pieno: in 5.000 nel centro decisione dell’amministrazione comunale di affi-

SANT’OMOBONO Circa 5.000 presenze, 40 espo- la gente arrivata da tutti i paesi della valle.
sitori tra artisti e artigiani, e sei postazioni mu-
sicali con due gruppi rock, un trio jazz, un
duo che ha suonato cover italiane, un
piano bar, un’orchestra di liscio e una
cinquantina di negozi aperti fino
a mezzanotte.
Sono i numeri della «movida»
valdimagnina svoltasi a Sant’O-
mobono e organizzata dalla nuo-
va Associazione imprenditori
Sant’Omobono Terme (Isot), in
collaborazione con il Comune.
Un’iniziativa molto apprezzata da tutti «in
primis» dagli esercenti, ma anche dai citta-
dini. È soddisfatto Diego Rodeschini,
pasticciere e presidente della nuo-
va associazione: «Siamo riusciti in
poco tempo a organizzare questa
festa e il bilancio è molto positi-
vo sia per la partecipazione del-
la gente, sia per la soddisfazio-
ne dei commercianti. Tanti ci
hanno telefonato elogiando l’ini-
ziativa, ora abbiamo idee e tanti
dare a Uniacque la gestione del servizio idrico inte-
grato: «Chiediamo che l’acqua torni a essere gesti-
ta dal Comune e che non ci siano presenze esterne»,
si legge nel documento presentato al Consiglio co-
munale. Lo stesso comitato, rappresentato da Lui-
gi Romano, inoltre, rivolgendosi ai residenti di Cla-
nezzo «chiede scusa per non averli coinvolti nel co-
mitato. Durante la raccolta firme molti, non cono-
scendoci, non ci hanno aperto, visti i tempi. Un com-
portamento giustificabile. Per questo non abbia-
mo proseguito nella raccolta firme».
Almenno San Salvatore, corsi di musica
➔ Sono aperte alla biblioteca di Almenno San Sal-
1. Inquadramento e monitoraggio della malattia
2. Riduzione dei fattori di rischio
3. Trattamento della bronchite stabile
4. Gestione delle riacutizzazioni
Quando può essere utile la terapia termale?
Soprattutto nella fase tre. I protocolli terapeutici che
adottiamo alle Terme di Trescore ben si sposano,
infatti, con gli schemi di trattamento consigliati dalle
Le Terme di Trescore sono convenzionate
con il Servizio Sanitario Nazionale per le
seguenti terapie:
• Terapie inalatorie;
• Insufflazioni endotimpaniche e politzer;
cicli di terapia termale?
Poiché, spesso, i maggiori problemi causati da
queste patologie si presentano nel periodo invernale,
la stagione più adatta per sottoporsi alle cure termali
viene spesso ritenuta essere l’autunno. E’ importante
ricordare, però, che di norma il periodo dell’anno non
influisce in alcun modo sull’efficacia dei cicli
terapeutici.
PER INFO e PRENOTAZIONI:
“Centro di pneumologia”
delle Terme di Trescore (BG)
antonio.cerreto@termeditrescore.it

800.801.191
La movida a Sant’Omo- • Ventilazioni polmonari;
Una fiumana di gente, soprattut- bono (foto Cisano) altri progetti e lavoreremo colla- vatore le iscrizioni per i corsi musicali previsti tra
to nelle ore serali, ha invaso via borando con enti pubblici e com- settembre e ottobre. Verranno attivati i corsi di pia- • Bagni e fanghi.
Vittorio Veneto e le vie laterali del mercianti. Il nostro obiettivo è noforte, violino, violoncello, chitarra acustica e elet- Non esiste convenzione per: le prestazioni www.termeditrescore.it
centro commerciale di Sant’Omobono. Oltre ai quello del rilancio del commercio e del turi- trica, basso elettrico, musica d’insieme, teoria e sol- riabilitative, di flebologia, di medicina estetica, di
negozi, aperti gli stand anche di tanti artigiani smo». feggio. Da quest’anno è previsto poi un nuovo cor- dietologia e il test per le intolleranze alimentari INFO-POINT di BERGAMO:
del legno, ceramisti e pittori. Una movida con Remo Traina so di canto moderno e classico. Via S.Orsola, 11
36 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

VALLI SERIANA E DI SCALVE

Selvino Oggi l’arrivederci, sul piazzale del municipio. L’assessore: «Da anni mai così tante presenze»

Dopo un’estate da record, saluti in musica ai villeggianti

La Minimarcia 2010, uno degli eventi clou dell’estate selvinese
SELVINO Bilancio con il segno più per
l’estate turistica di Selvino.
Luglio, infatti, ha fatto registrare un nu-
mero record di presenze, con oltre 20.000
villeggianti che hanno raggiunto l’alto-
piano per trascorrere al fresco il perio-
do del solleone. Numeri che non si re-
gistravano da anni. Come ad agosto: da
una prima stima sono state circa 25.000
le presenze, nonostante alcune bizze me-
teorologiche intorno alla metà del me-
se.
Presenze record, merito anche delle tan-
te novità messe in campo dall’ammini-
strazione comunale che, forte del consen-
so degli operatori turistici, ha proposto
un carnet di manifestazioni di alta qua-
lità. Merito anche di una più capillare
informazione, con l’ufficio turistico che
ha aumentato il personale e l’orario di
apertura, il rinnovato «Infopoint» sul che accompagna da sempre l’estate sel- nenza alla comunità, migliorano la loro
piazzale del municipio e la distribuzio- vinese. Ma se fino allo scorso anno ci si cultura personale». «Sarebbe bello espor-
ne di 65.000 depliant turistici, 30.000 dei appoggiava ad agenzie specializzate, da tare questa formula anche in altri paesi –
quali inseriti in «Bergamo Avvenimen- quest’anno a proporre l’animazione è continua l’assessore Bertocchi –. È un mo-
ti». uno staff di giovani ragazzi selvi- do per valorizzare le proprie risorse».
«Una formula che paga – nesi, veramente affiatato, che E saranno proprio loro, i ragazzi dell’a-
spiega l’assessore comunale ha gestito alla grande l’anima- nimazione, a tener viva la giornata di og-
al Turismo Angelo Bertocchi zione giornaliera, proponen- gi, che vede in cartellone la «Festa del vil-
–. Oltre ai depliant e agli uf- do iniziative e attività per leggiante». Una sorta di arrivederci alle
fici, anche una forte presen- bambini, ragazzi e adole- migliaia di turisti che hanno scelto Sel-
za sugli organi di stampa e scenti, e anche una diverten- vino per le proprie vacanze. Un «Arrive-
sulle tivù locali, per far co- tissima baby-dance». derci in musica, giochi, spettacoli e ani-
noscere Selvino a 360 gradi. L’idea nasce dalla neces- mazione», che prenderà il via alle 10, per
Ma la grande novità dell’esta- Angelo Bertocchi sità di dare una nuova im- proseguire alle 11 con il saluto e i ringra-
te 2010 ha riguardato l’anima- pronta al turismo di monta- ziamenti delle autorità cittadine.
zione. Già da sei anni Selvino si gna, dove sono gli stessi ra- A seguire, per tutta la giornata, nella
propone come un grande villaggio turi- gazzi del paese a ravvivare le giornate dei piazza del municipio il banchetto dei gio-
stico naturale, ad animazione globale e villeggianti: «Così impiegano in modo co- vani agricoltori della Coldiretti di Berga-
per tutti i target turistici, con eventi pa- struttivo il proprio tempo libero in vacan- mo, che presenteranno i propri prodotti.
ralleli al cartellone delle manifestazioni za, accrescono il loro senso di apparte- Tiziano Piazza

Torna a splendere l’ex convento

IIE ALBINOM IIE NEMBROM
OGGI A COMENDUNO SACCHI ROSSI GRATIS
LA FESTA PATRONALE PER MALATI, DISABILI

all’entrata della casa di riposo

DI SANT’ALESSANDRO E FAMIGLIE NUMEROSE
Grande festa alla parrocchia Per andare incontro alle fa-
di Cristo Re, a Comenduno di miglie numerose, che assi-
Albino, per il patrono Sant’A- stono disabili o persone
lessandro. Un appuntamen- svantaggiate, l’amministra-
to tradizionale nel calendario zione comunale di Nembro
Gandino: era stato abbandonato dopo la costruzione del nuovo complesso delle iniziative parrocchiali,
per salutare le famiglie e i gio-
ha deciso di continuare an-
che nel secondo semestre
vani della parrocchia al rien- 2010 la distribuzione gratui-
Messe da parte difficoltà e polemiche, lo storico edificio è stato recuperato tro dalle loro vacanze, prima
dell’avvio dell’anno scolasti-
ta dei sacchi rossi per il con-
ferimento dei rifiuti solidi
co. Una festa che quest’anno urbani. In particolare, il con-
GANDINO Un accesso più adeguato, ro, targata Lega Nord, portò avanti la prevede la consegna dei lavo- tributo è rivolto a persone
nuovi servizi e la valorizzazione di un demolizione dell’ala costruita negli an- ri di riqualificazione dell’ora- con grave handicap, che ne-
contesto architettonico di grande pre- ni Sessanta (messa a norma negli anni torio, dedicato a Papa Giovan- cessitano di pannoloni, con
gio. Sono in dirittura d’arrivo a Gandi- Ottanta), abbandonando di fatto il com- ni Paolo II, che sarà inaugu- prescrizione della dotazio-
no i lavori di riqualificazione degli spa- plesso edilizio che ruota attorno all’an- rato oggi alle 11 dal vescovo ne massima stabilita dall’A-
zi di accesso alla casa di riposo Fonda- tico convento di Santa Maria ad Ruvia- Francesco Beschi. Ma già ieri sl, ma anche famiglie in pre-
zione Cecilia Caccia Del Negro, inau- les, cui era dedicata la chiesa dei frati è stato aperto al pubblico e gli carie condizioni economi-
gurata con la nuova struttura nel 2005. minori osservanti riformati, soppres- sportivi hanno potuto testare che, con un Isee non superio-
«L’intervento di questi mesi – con- si dalla Repubblica Cisalpina. Del com- il nuovo campo in erba sinte- re a 13.944 euro. Finora le
ferma il presidente della Fondazione, plesso conventuale, datato attorno al tica, i due campi polivalenti persone interessate dall’ini-
Elio Castelli –, prevedeva la sistema- 1481, resta oltre al chiostro affrescato per basket e pallavolo e i rin- ziativa sono circa 150. A
zione generale dell’ingresso, con l’an- (sede di concerti e mostre) anche la sa- novati spogliatoi. Con una se- queste verranno consegnati
tico chiostro e la struttura residenzia- la capitolare, con una particolarissima rie di partite, ognuna di 15 mi- quattro rotoli di sacchi ros-
le abbandonata dopo i lavori avviati nel e preziosa volta ad ombrello. Da ricor- nuti, che hanno visto impe- si. La domanda deve essere
2001. C’erano innanzitutto necessità dare anche la chiesa con la volta affre- gnati i bambini dell’asilo, i presentata direttamente al-
inderogabili, come quella di colloca- scata da Ponziano Loverini. chierichetti, i giovanissimi, gli l’ufficio Servizi alla persona
re in un contesto adeguato le camere Proprio la scelta di abbandonare la allievi, i catechisti, i gruppi fa- del Comune, entro il 31 di-
mortuarie, mitigando nel contempo parte antica senza una nuova destina- miglie. Alle 11, dunque, oggi cembre, corredata una copia
l’impatto estetico e funzionale dell’in- zione d’uso, per edificare al suo fianco l’inaugurazione del nuovo della prescrizione medica,
gresso alla nuova casa di ri- un colosso da quasi 10 mi- oratorio. A seguire, il pranzo. dal certificazione Isee (eccet-
poso». I lavori, che hanno lioni di euro, che ha pro- In serata, alle 21, elevazione tuati i portatori di handi-
comportato spese per qua- Un intervento vocato in questi anni dub- musicale con il Coro Laudate. cap), dalla copia della di-
si 300 mila euro, compren- bi e polemiche, cui si sono La festa proseguirà dal 3 al 5 chiarazione di grave handi-
dono anche la realizzazio-
da 300 mila euro aggiunti problemi funzio- settembre, con cene in orato- cap rilasciata dall’Asl (per i
ne della nuova scala di ac- per rimettere nali in fase di utilizzo: la L’area all’ingresso della casa di riposo di Gandino, rio e musica danzante. portatori di handicap).
cesso al chiostro con ele- in sesto l’area mancanza di parcheggi, in ristrutturata con un progetto da 300 mila euro
vatore, la pulizia del corpo primis, con l’accesso alla
edilizio prossimo al can- all’ingresso struttura a fondo chiuso,
cello d’ingresso (un tempo della residenza ma anche della cappella,
utilizzato per le docce pub- e ricavare ricavata nel seminterrato
bliche) e il posizionamen- in un secondo tempo, e IIIII G ANDINO/2
to di pannellature metalli- alcuni servizi l’assenza di spazi verdi
che a copertura dei muri in necessari esterni, cui ha un minimo
calcestruzzo, realizzati per
sostenere quanto è rimasto
posto rimedio l’impegno
dei volontari di Omnia Vi-
dell’antica chiesa che un tempo domi- tae onlus e degli alpini, che hanno rea-
La prima pietra nel 1640, oggi una mensa con tre stelle Michelin
nava il complesso. «Abbiamo in pro- lizzato un giardino attrezzato. La casa di riposo di Gandino è un’istituzione secolare spondono altrettanti reparti, ciascuno formato da due
getto anche altri interventi – continua La nuova amministrazione dell’en- del paese della Valle Seriana: la fondazione dell’Ospi- nuclei autonomi, con servizi e assistenza medica e pa-
Castelli – per il quali la sovrintenden- te, subentrata nel 2002 e guidata da tale Civile di Gandino risale, infatti, al 1640. Ente mo- ramedica indipendenti, idonei a ospitare 150 anziani
za ha già dato il via libera. In particola- Giuseppe Mosconi, ha portato a com- rale nel 1873, ha ospitato fino agli anni Settanta atti- e ammalati. Al presidente Elio Castelli e al consiglio
re, la realizzazione di una pensilina in pimento l’opera, pur con un impegno vità di carattere sanitario, tra cui i reparti maternità e di amministrazione si affiancano il direttore ammini-
corrispondenza dell’ingresso principa- finanziario che ancora pesa sui bilan- il centro di riabilitazione, sul tipo delle strutture di strativo Elio Tabotta e il direttore sanitario Cesare Maf-
le, per proteggere il trasferimento de- ci dell’ente. Ora lo sguardo è finalmen- Sondalo e Groppino. Negli anni Sessanta fu amplia- feis, sindaco di Cene. I dipendenti sono 112 e la gestio-
gli ospiti sulle ambulanze. Poi la rea- te rivolto verso il futuro e i lavori av- ta con una nuova costruzione, messa a norma nel 1988 ne annuale gira attorno ai 4 milioni e 500 mila euro.
lizzazione di una quinta che delimiti, viati lo dimostrano. «Il passato non si con un impegno di quasi un miliardo di vecchie lire. Negli ultimi anni è stata inaugurata la nuova cappel-
almeno parzialmente, lo spazio dell’au- cambia – conclude Castelli –, bisogna La cosiddetta «ala viola» (dal colore dell’intonaco) fu la nel piano interrato e realizzato, grazie ai volontari,
la sacra un tempo riservato ai frati». partire dalla realtà di questa struttura poi abbattuta nel 2001, per lasciare il posto alla nuo- un giardino attrezzato. Da quest’anno c’è anche una
La nuova casa di riposo di Gandino così come ci è stata consegnata per an- va struttura completata nel luglio 2005. Il complesso novità d’eccellenza: il servizio ristorazione affidato al-
(circa 140 ospiti e 6.500 metri quadra- dare a colmare vuoti e mancanze. Ab- della Fondazione Cecilia Caccia Del Negro (dal 2004 la Vi.Co.Ok. di Ambivere, società che fa capo a Corra-
ti di superficie) è nata su progetto de- biamo raggiunto l’equilibrio finanzia- nuova denominazione della casa di riposo) è disposto do Leoni e alle tre stelle Michelin della famiglia Cerea,
gli architetti Facchinetti e Ubertazzi a rio e gestionale e si può finalmente La casa di riposo nel panorama di Gandino su quattro piani fuori terra e due interrati, per com- che guida i ristoranti «Da Vittorio» e «La Cantalupa»
partire dal 2001, quando l’allora con- puntare a migliorare la qualità dei ser- plessivi 6.500 metri quadrati. Ai quattro piani corri- di Brusaporto.
siglio di amministrazione sostenuto vizi».
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 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 37
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dettagli sulle richieste di contributi integrativi
al pagamento dei canoni di locazione per af-
fitti onerosi relativi al 2010.
Lovere: l’idea di Matteo Merla scelta dal Council Per accedere al contributo è necessario posse-
dere i requisiti economico-finanziari, valutati
secondo i criteri dell’Isee in base al reddito 2009.
Esporrà le tele nel 2012, in occasione dei Giochi Il servizio sarà attivo da domani, 30 agosto,
e le domande potranno essere presentate in Co-
mune da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12, fino al
LOVERE Un loverese alle pros- schizzi veloci, senza chiedere metri più a Sud, dove lavora 20 ottobre allo Sportello affitto, annesso all’uf-
sime Olimpiadi, in calendario né nome, né cognome. Il pro- ai mercati generali. «Scarica- ficio Servizi alla persona.
nel 2012 a Londra. Non è uno getto è piaciuto e sono stato vo frutta e verdura dai tir, un «È stato raggiunto un obiettivo fondamentale
sportivo, ma un giovane arti- contattato dal London Coun- impiego pesante, che però mi – commenta Giovanni Guizzetti, sindaco di Lo-
sta: Matteo Merla, 28 anni. Il cil. L’idea di base è quella di concedeva molto tempo per vere –, un supporto valido che fornisce risposte
suo progetto – realizzare 5.000 creare in uno dei padiglioni dedicarmi all’arte. Lavoravo positive al diritto alla casa e, al tempo stesso,
ritratti a grafite dei sudditi di espositivi un’installazione do- dalle 4 alle 11, poi tornavo a permette di poter
Queen Elizabeth – è stato ap- ve appendere tutti i disegni casa a dipingere e scolpire». soddisfare i bisogni
provato dal London Council senza cornici, uno attaccato al- Nel 2008 il fascino della city dei cittadini che non
(il municipio della capitale l’altro. È l’osservatore a diven- lo abbaglia e decide di fermar- hanno possibilità
britannica), che ha organizza- tare un’opera d’arte: prova la si. Il tempo di trovare un allog- economiche. È una
to un concorso aperto a giova- sensazione di essere guardato gio e il gioco è fatto. «Ho avu- politica che l’ammi-
ni artisti emergenti per inven- dai ritratti e così i ruoli si in- to fortuna – continua – perché Matteo Merla, 28 anni di Lovere, con una delle sue opere nistrazione comuna-
tare eventi e ini- vertono. Chi en- ho trovato casa a Waterloo, le sostiene volentie-
ziative tra sport e trerà nello stand nella zona della Tate Moderm, ri, per incrementare
cultura: su 10.000 In gara c’erano potrà scegliersi il più grande museo d’arte sempre più gli aiuti
concorrenti esa-
altri 10.000 un ritratto e por- contemporanea d’Europa. Un IIE BOS SICOM sociali». Non posso-
minati da una tarselo via, dovrà giorno ho conosciuto Nasimi no essere presentate
commissione ar- progetti. lasciare però un Nooralhaq, gli ho raccontato domande di contri-
tistica incaricata
dal Council per
«Chi entrerà alla messaggio che
verrà appeso al
della mia passione per l’arte e
sono entrato come volontario
SUOR GIUSEPPINA, 90 ANNI ALL’ASILO buto per affitti relati-
vi ad alloggi inclusi
Case a Lovere
selezionare pro- mostra potrà poi posto del dise- nella sua scuola: l’Afghanistan Ha tagliato ieri il traguardo dei 90 anni che anno fa, quando ancora le religiose nelle categorie cata-
getti in vista delle portarsi a casa gno». & Central Asia Association. suor Giuseppina Colleoni, nata il 28 ago- gestivano la scuola materna del paese. stali con superficie utile netta superiore a 110
Olimpiadi, ne so- uno dei quadri» Matteo con la Un istituto che si occupa dei sto 1920 a Bonate Sopra. Dal 1989, La vocazione fin da giovanissima, metri quadrati, maggiorata del 10% per ogni ul-
no stati scelti una fidanzata Zsanet, rifugiati afghani e delle loro fa- con suor Bernadetta e suor Da- nel 1943 prende i voti nella teriore componente del nucleo familiare dopo
decina, tra cui ap- ungherese arriva- miglie. L’associazione, che vidica, vive nella casa delle congregazione delle Suore di il quarto; per affitti di alloggi d’edilizia residen-
punto quello di Matteo Merla. ta a Lovere dopo l’università conta oltre 300 iscritti, assiste Suore di Maria Bambina a Maria Bambina e subito si ziale pubblica locati secondo la normativa re-
Foto, tele, installazioni e nell’ambito del progetto di Vo- gli adulti e insegna ai bambi- Bossico, che ospita le va- dedica all’insegnamento gionale, e per affitti di case concesse in godi-
quant’altro, verranno esposti lontariato europeo, parte da ni. Da volontario in pochi me- canze degli oratori, Cre e all’asilo. Con umiltà e spi- mento da parte di cooperative edilizie a pro-
in un padiglione del nuovo gi- Lovere nel 2007, dopo il liceo si sono diventato responsabi- ritiri spirituali. rito di servizio, si è sem- prietà indivisa. Il calcolo del contributo è basa-
gantesco villaggio – una vera artistico «Decio Celeri» e la le dei progetti artistici». Suor Giuseppina (nella fo- pre prodigata per le comu- to sul principio che il canone del nucleo fami-
e propria new town – che sta laurea all’Accademia Belle Ar- Matteo Merla intanto espo- to) prima di arrivare a nità parrocchiali dei pae- liare non debba superare un affitto massimo sop-
sorgendo a Nord di Londra per ti di Brera. «Prima di arriva- ne alla Willesden Gallery e a Bossico, 21 anni fa, aveva si in cui ha vissuto, e fino a portabile, definito tenendo conto della com-
accogliere il grande evento re a Londra ho trascorso qual- St John’s Wood. «Per ora a prestato il suo servizio a Ur- poco tempo fa anche per posizione del nucleo stesso, della relativa situa-
sportivo. che mese a Darlington, nel Londra ci sto bene, ma prima gnano e poi per diversi anni a quella di Bossico. zione economica e dell’ammontare del canone
«Il progetto – racconta Mat- Nordest, lavorando come piz- di capire dove voglio vivere Corti, parrocchia di Costa Volpi- Per festeggiare il novantesimo di locazione annuo così come da contratto. Per
teo –, si chiama "I want to tell zaiolo». Nelle giornate libere "da grande", vorrei girare il no. Una vita dedicata ai bambini: suor compleanno, i tanti nipoti e pronipoti ottenere il contributo si deve pagare un canone
you": io giro per strada, vedo coltiva le sue passioni: pittu- mondo, lasciando tracce di Giuseppina, infatti, è sempre stata mae- raggiungeranno Bossico domenica 5 set- di locazione annuo superiore a quello soppor-
un volto che mi ispira, tiro ra a olio e scultura con il mar- me ovunque». Anche sul la- stra d’asilo. Anche a Bossico, fino a qual- tembre, con un gran mazzo di fiori. tabile, che tiene conto della reale condizione so-
fuori la grafite e un foglio di mo e la creta. Dopo un po’ si go, dove ora è tornato per un cioeconomica della famiglia stessa.
cartoncino, e faccio il ritratto, trasferisce a Leeds, 400 chilo- vacanza. G. Me.

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38
ISOLA
Il divieto scatterà in via Milano, trafficata alternativa alla provinciale. Il Comune: tuteliamo salute e sicurezza
Centro chiuso nelle ore di punta
Terno: dal primo settembre stop ai non residenti nelle fasce orarie di maggior traffico
IIIII IN BREVE
Pranzo con gli alpini
per aiutare l’oratorio
➔ Il gruppo Ana di Sotto il Monte or-
ganizza per domenica 5 settembre il
Pranzo della solidarietà al ristoro
alpino di San Giovanni. Adesioni ai
numeri 333.6514337, 340.2952614
e 348.3712682. Il ricavato verrà de-
voluto per i lavori di ristrutturazio-
ne dell’oratorio.
Acquaticità per neonati
Un corso a Chignolo
➔ Sono aperte alla piscina «Isola
Swimming» di Chignolo d’Isola le
iscrizioni per il corso «Biberon», te-
nuto dall’ex campionessa di nuoto
Antonella Roncelli. «Non si tratta –
dice l’istruttrice – di un corso di nuo-
to per l’insegnamento delle varie tec-
niche, ma di un’occasione di cresci-
ta psicomotoria, gioco e rilassamen-
to per i neonati. Il corso permette di
prolungare o anticipare l’orario di
permanenza in acqua oltre il pro-
prio turno. Inoltre in caso di neces-
sità è possibile spostare il proprio
orario d’ingresso in vasca, per ade-
guarsi alle esigenze dei bimbi». Il
corso durerà dall’11 settembre e al
6 dicembre, la prima lezione sarà di
prova gratuita. Informazioni e iscri-
zioni allo 035.4944112.
Biciclettata in compagnia
domenica 5 a Bottanuco
➔ «Biciclettata in compagnia» dome-
nica 5 settembre a Bottanuco. Si trat-
ta di una passeggiata non competi-
tiva in bicicletta di 12 chilometri,
per la quale vale il codice della stra-
da. I minori di 10 anni dovranno es-
sere accompagnati da un adulto,
mentre per tutti i partecipanti di età
inferiore ai 14 anni è obbligatorio il
casco protettivo. La pedalata par-
tirà alle 9,45 dagli impianti sporti-
vi di via Kennedy dove, dalle 9, sa-
ranno aperte le iscrizioni. All’arri-
vo aperitivo per tutti, mentre nel po-
meriggio, dalle 15, verranno allesti-
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re dal primo settembre il divieto
di accesso per i non residenti sul-
la via Milano a Terno d’Isola, a
partire dall’incrocio con la pro-
vinciale di via Padre Cesare Al-
bisetti, nelle fasce orarie dalle 8
alle 9,30 e dalle 17 alle 19 dei
giorni lavorativi dal lunedì a ve-
nerdì.
«Durante gli orari di punta del
mattino e della sera, attraverso il
centro abitato si registra un mas-
siccio traffico di veicoli che vo-
gliono evitare la trafficatissima
via Albisetti – riferisce l’assesso-
re alla Sicurezza e Protezione ci-
vile, Alberto Quadri –, e questo
afflusso di veicoli provoca inqui-
namento e problemi di sicurezza
agli abitanti del paese. Per salva-
guardare salute e incolumità pub-
blica, ma anche ordine e sicurez-
IIIII BONATE SOT TO
Lavori finiti: il ponte sul Lesina torna sicuro
«Da un anno e mezzo il parapetto del ponte era
un pericolo per l’incolumità pubblica». Si è le-
vato un peso il sindaco di Bonate Sotto, Livio
Mangili, con la fine dei lavori di messa in sicu-
rezza del ponte sul torrente Lesina in località
Mezzovate (nella foto), al centro di un lungo ping
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che conto della ristrettezza delle Giunta municipale, dopo essere
sedi stradali in questione) abbia- stata firmata dal comandante del-
mo emesso questa ordinanza che la Polizia Locale, Riccardo Brio-
entrerà in vigore mercoledì pri- schi, e dal presidente dell’Avap,
mo settembre. Gli
agenti della polizia
locale vigileranno per Con i volontari
individuare chi cer-
cherà di trasgredire
Avap scatta
all’ordinanza». l’iniziativa
A curare la vigilan- «Nonno amico»
za sull’entrata e sul-
l’uscita da scuola de- per garantire
gli alunni delle ele- entrata e uscita
mentari e degli stu- dalle scuole
denti delle medie per
l’anno scolastico
2010/2011 sarà invece l’iniziati- volontariato una partecipazio-
va «Nonno amico», messa in ne attiva alla vita sociale e cultu-
campo dai volontari dell’Asso- rale della comunità.
ciazione volontari aree pubbli- «Il Comune con questa conven-
che (Avap) di Terno. La conven- zione – riferisce l’assessore Qua-
mazione integrata della Regione e Ufficio tecni-
co di Bonate Sotto. Quest’ultimo aveva chiesto
l’autorizzazione alla messa in sicurezza del pa-
rapetto abbattuto da un’auto finita nel torren-
te. Visto che la situazione non si sbloccava, il sin-
daco Mangili è intervenuto con un’ordinanza ur-
gente. I lavori si sono conclusi nei giorni scorsi.
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gilanza presso le scuole del ter-
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uscita, sia alla mattina che nel
pomeriggio. Sarà l’ufficio di po-
lizia Locale a comunicare all’as-
sociazione gli orari e le date in
cui prestare il servizio. Inoltre,
durante l’anno, l’iniziativa pre-
vede momenti formativi da par-
te della polizia locale, perché i
volontari impegnati possano ac-
quisire le nozioni di base neces-
sarie per poter operare. Il “Non-
no amico” dovrà avere un’età
compresa tra i 45 e i 75 anni, ed
essere in possesso di idoneità
psicofisica specifica».
Angelo Monzani
Ponte San Pietro Iniziativa del Comune rivolta agli studenti
Un aiuto per ricominciare a scuola
PONTE SAN PIETRO «Pronti… alterneranno momenti di studio
partenza… via» è l’iniziativa lu- ad altri di svago e gioco: ci sarà
dico-formativa promossa dal- infatti una prima parte finaliz-
l’amministrazione comunale di zata allo svolgimento di compi-
Ponte San Pietro in collaborazio- ti e ripassi e una seconda parte
ne con il Centro aggregazione dedicata alle uscite e ai labora-
giovanile (Cag) per aiutare i ra- tori. Due invece i pomeriggi de-
gazzi a iniziare l’anno scolasti- dicati agli alunni della prima su-
co (soprattutto se rappresenta l’i- periore, che avranno l’opportu-
nizio di un nuovo ciclo di studi) nità di esercitarsi nelle varie pro-
in maniera meno ve d’ingresso che
traumatica e più ef- dovranno sostenere
ficace. Educatori a a inizio anno scola-
Proprio per ren- disposizione dei stico.
dere più graduale e Per garantire qua-
piacevole questo ragazzi di medie lità ed efficacia gli
passaggio, tre edu- e superiori organizzatori hanno
catori del Cag sa- deciso di limitare il
ranno a disposizio- per una ripresa numero dei ragazzi
ne al centro poli- meno traumatica che potranno parte-
funzionale Ufo (zo- dopo le vacanze cipare al progetto.
na Villaggio Santa L’iscrizione a «Pron-
Maria) dal primo al ti... partenza… via»
15 settembre per dare il loro con- è gratuita e si può fare lasciando
tributo agli studenti dell’Istitu- il proprio nominativo, classe fre-
to comprensivo che, a partire dal quentata e recapito telefonico
prossimo mese, frequenteranno agli addetti della biblioteca di
le prime tre classi della scuola Ponte San Pietro. Le iscrizioni si
media e la prima superiore. Il chiudono martedì 31 agosto. Per
progetto vedrà i ragazzi delle me- ulteriori informazioni chiamare
die impegnati per tre pomeriggi il numero 035.610330.
alla settimana, durante i quali si A. Fr.
re anche part-time. Tel. za zona per agenzia immobiliare.
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DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO
Il traffico su via Albisetti
IIE DA PONTIDA A FONTANELL AM
CAMMINATA SULLA VIA
DI SANT’ALBERTO
È una sorta di pellegrinaggio
sulle orme di Sant’Alberto quel-
lo previsto per questa mattina
alle 10,30 sulle pendici del Mon-
te Canto, lungo la mulattiera che
collega l’abbazia di San Giaco-
mo in Pontida al complesso mo-
nastico di Fontanella a Sotto il
Monte, entrambi fondati da
Sant’Alberto da Prezzate tra il
1076 e il 1080. In programma
anche una Messa sulla «Pietra
di Sant’Alberto». La tradizione
popolare dei paesi dell’Isola e
della Valle San Martino raccon-
ta che un giorno Sant’Alberto,
mentre da Pontida raggiungeva
Fontanella, si sdraiò su questa
grande pietra per riposare: im-
provvisamente la dura roccia
diventò morbida come un cusci-
no, in modo da rendere più
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 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 39
PIANURA
Bassa Il focolaio è stato individuato nella Cromoplastica di Verdellino, ma per l’azienda il problema è stato causato da gestioni precedenti

Cromo in falda, i sindaci: vogliamo chiarezza

Dopo i dati sulle cause dell’inquinamento, gli amministratori chiedono di partecipare al tavolo con Arpa e Provincia
BASSA «La Provincia e l’Arpa (Agen- Secondo il primo cittadino ne avreb-
zia regionale per la protezione dell’am- be avuto diritto soprattutto il Comune
TUTTE LE TAPPE biente) hanno recentemente incontra- di Verdellino che dal 2009, poco do-
L A SCHEDA

to la società Cromoplastica per fare il po la venuta alla luce dell’inquinamen-

Agosto 2009 L’Arpa della
Lombardia comunica ai Comuni di
Ciserano, Verdellino, Arcene, Castel
Rozzone e Treviglio che nella falda
acquifera del loro territorio è stata
rilevata una «seria» contaminazio-
ne da cromo VI (esavalente).
Ottobre Prende il via un’ampia
campagna di analisi sul territorio. I
risultati evidenziano che la maggio-
re concentrazione di cromo VI si tro-
va nella falda acquifera del terri-
torio di Arcene, Ciserano e Verdelli-
no.
Gennaio 2010 Il Comune di
Ciserano insieme a un’azienda pri-
vata predispone un progetto per la
bonifica che prevede la realizzazio-
ne di una barriera di pozzi di sbar-
ramento. Costo preventivato cinque
milioni di euro.
Aprile Il progetto per la bonifica
della falda acquifera del territorio
compreso fra Zingonia e Treviglio
dopo alcuni «intoppi» viene appro-
vato. La Regione conferma la sua
disponibilità a finanziarlo.
Luglio L’Arpa, a seguito di una
campagna di analisi, comunica ai
Comuni interessati di aver indivi-
duato un focolaio nella ditta Cro-
moplastica di Verdellino. La Regio-
ne stanzia 600 mila euro per dare
il via alla bonifica.
Agosto L’Arpa, a seguito di ul-
teriori analisi, conferma che l’origi-
ne del plume è «ubicato entro la
Cromoplastica». Rileva inoltre per
la prima volta nella falda acquifera
la presenza di cromo III che ritie-
ne frutto di una «manipolazione»
per mascherare così l’inquinamen-
to in corso.
punto sulla situazione dell’inquinamen- to da cromo VI della falda acquifera, sta
to da cromo VI (esavalente). Perché non seguendo il piano di caratterizzazio-
siamo stati invitati all’incontro? Anche ne degli impianti dell’azienda. Tale pia-
noi vogliamo essere costantemente no, finalizzato al rinnovo di determina-
informati sui provvedimenti che sono te autorizzazioni industriali, in segui-
stati o che verranno richiesti all’azien- to alla rilevazione di valori anomali ha
da per bloccare la diffusione della so- già portato nei mesi scorsi a interven-
stanza inquinante. Per avere chiarimen- ti all’interno della Cromoplastica come
ti in merito chiederemo di incontrare la chiusura di un pozzo perdente. «Al-
al più presto l’assessore provinciale al- lora però l’azienda non era ancora sta-
l’Ambiente Pietro Romanò». Questa la ta individuata dall’Arpa come l’unico
nuova presa di posizione dei Comuni possibile focolaio dell’inquinamento
di Verdellino, Arcene, Treviglio, Ciserano da cromo VI – afferma il sindaco Ba-
e Castel Rozzone incontratisi giovedì per cis –. Ora vogliamo capire come dob-
fare a loro volta il punto della situazio- biamo procedere».
ne sull’inquinamento da cromo VI che Da qui appunto la decisione dei cin-
interessa la falda acquifera que Comuni di chiedere
del loro territorio. per chiarimenti un incon-
Un incontro necessario Verdellino, tro all’assessore provincia-
soprattutto alla luce dell’ul- le all’Ambiente Pietro Ro-
tima relazione del dipar- Arcene, Treviglio, manò. Verdellino, Arcene,
timento provinciale del- Ciserano e Castel Treviglio, Ciserano e Castel
l’Arpa, che ha conferma- Rozzone vogliono Rozzone si aspettano anche
to l’origine del focolaio nel- che si arrivi al più presto
la Cromoplastica di Verdel- un confronto a fare maggiore chiarezza
lino e rivelato che è in cor- con l’assessore sulla causa dell’inquina-
so una «manipolazione» Romanò mento «in modo che la La mappa dell’area intorno alla società Cromoplastica
per trasformare il cromo VI Procura possa intervenire».
in cromo III (trivalente) e Come detto l’Arpa nella
quindi mascherare l’inquinamento. sua ultima relazione ha confermato che
Prima di Ferragosto Arpa e Provincia il focolaio dell’inquinamento da cromo IIE CASTEL ROZZONEM
hanno incontrato i rappresentanti del- VI si trova nella Cromoplastica.
la Cromoplastica. In seguito a tale in- «I cui rappresentanti però – rivela il
contro l’azienda aveva comunicato di sindaco Bacis – nei mesi addietro han-
stare approntando un piano di lavoro no sempre sostenuto che la causa del-
IL PREMIO CITTADINO ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE
(riservandosi nello stesso tempo la fa- l’inquinamento è preesistente alla loro Festa patronale oggi a Castel Rozzone con la tradizio- sociazione dei commercianti «Le botteghe del castello».
coltà di contestare le conclusioni del- acquisizione dell’azienda. Il sito indu- nale consegna dei premi cittadini. Il programma dei fe- Per gli adulti mercatini, esposizione di quadri e di au-
l’Arpa). «Di questa riunione – afferma striale di Verdellino è attivo da circa steggiamenti prevede alle 8 e alle 10, nella chiesa parroc- tomobili storiche. Alle 18,30 Messa e celebrazione per i
il sindaco di Verdellino Giovanni Ba- trent’anni e ha cambiato varie proprietà. chiale, la celebrazione della Messa. A seguire, in muni- 60 anni di sacerdozio di don Pierino Macchi, a seguire la
cis – ci è stato inviato solo un verbale Nel 1997 i suoi impianti sono stati so- cipio, nella sala polivalente l’apertura della mostra del processione con la statua del patrono San Bernardo.
striminzito. I Comuni avrebbero inve- stituiti. Bisogna capire cosa è stato fat- mobile d’arte, nella quale espongono esclusivamente ar- I festeggiamenti continueranno poi alle 21, all’oratorio
ce dovuto parteciparvi per sapere qua- to prima di quell’anno». Capirlo, secon- tigiani di Castel Rozzone. Nella sala consiliare la con- «Don Bosco», con il taglio del salame. Alle 21,30 spet-
li interventi Arpa e Provincia hanno do il direttore del dipartimento provin- segna del premio cittadino «Paolo Belloli» che quest’an- tacoli comici e giocoleria con «Da Max comico sciou».
chiesto o intenzione di chiedere alla ciale dell’Arpa Mauro Di Toro, non sarà no verrà assegnato a tutte le associazioni sportive del pae- Alle 22 musica folk, popolare e danze dal mondo con
Cromoplastica. Questo anche per capi- comunque una cosa difficile. «E con la se. «Jentu». A seguire grande finale con lo spettacolo piro-
re come le opere si integreranno con piena collaborazione dell’azienda – af- Nel pomeriggio, alle 15,30 in piazza Castello, animazio- tecnico offerto sempre dall’associazione «Le botteghe del
il progetto di bonifica della falda acqui- ferma – non ci vorranno nemmeno tem- ne per bambini con il ludobus e i gonfiabili offerti dall’as- castello».
fera a cui Ciserano si appresta a dare pi lunghi».
il via». Patrik Pozzi

Treviglio Il Comune finanzia i lavori della succursale in via Battisti

Le prevendite sono presso l'Oriocenter, l'oratorio di Zogno
«Iniezioni» per sostenere le Poste e nei punti vendita indicati sul sito www.zazogno.it.

IIIII IN BREVE
Spettacolo di Rita Pelusio
nel chiostro di Treviglio
➔ Si ride questa sera a Treviglio. Rita
Pelusio (nel cast della trasmissione
televisiva Colorado Cafè dal 2007
nelle vesti di Morchia), si esibirà in-
fatti questa sera alle 21 nel chiostro
del centro civico di Treviglio. Il suo
spettacolo «Pianto tutto» affronta
il tema del pianto in chiave comi-
ca. I personaggi di Rita Pelusio e le
sue canzoni danno vita a un mon-
do in cui convivono leggerezza e in-
trospezione, cinismo e malizia, iro-
nia e disincanto. L’ingresso allo
spettacolo di questa sera è libero.
In caso di maltempo, lo spettacolo
trevigliese di Rita Pelusio si svol-
gerà nell’auditorium del centro ci-
vico in largo Marinai d’Italia.
Concorso fotografico
iscrizioni a Dalmine
➔ C’è tempo fino al 25 settembre per
iscriversi alla nuova edizione del
concorso fotografico nazionale
«Città di Dalmine» organizzato dal
Circolo fotografico Dalmine e dal-
l’assessorato comunale alla Cultu-
ra. Fotografi e fotoamatori, dilettan-
ti e professionisti, chiunque può
partecipare al concorso che, pro-
prio quest’anno, essendo stato isti-
tuito nel 1985, festeggia le nozze
d’argento. Per ognuna delle due se-
zioni previste nel concorso (che so-
no il «Tema libero» e la «Natura»),
ogni concorrente potrà partecipa-
re con un massimo di quattro ope-
re digitali o digitalizzate. Per iscri-
versi è sufficiente compilare la
scheda di partecipazione, che è a
disposizione degli interessati diret-
tamente sul sito internet del Circo-
lo fotografico Dalmine ed inviarla
insieme alle opere e all’attestazio-
ne del versamento della quota di
iscrizione all’ufficio Cultura del Co-
mune. Per ricevere maggiori infor-
mazioni si può visitare il sito
www.circolofotograficodalmine.net
o scrivere all’indirizzo di posta elet-
tronica info@circolofotograficodal-
mine.net.
TREVIGLIO L’ufficio postale di viale Battisti ne-
cessita di manutenzione straordinaria e così il
Comune di Treviglio, proprietario del piccolo
edificio, ha deciso di destinare 55 mila euro del
proprio bilancio per i necessari lavori. Nessun
pericolo di crollo, infatti l’intervento prevede
il rafforzamento delle fondamenta attraverso l’i-
niezione di materiale specifico, adatto per dare
stabilità alla costruzione.
Un lavoro che richiederà poi un monitoraggio
di sei mesi, il tempo utile per verificare da par-
te dei tecnici l’efficacia dell’operazione. Seguirà
una seconda fase durante la quale verranno si-
stemate le parti murarie, anche per un adegua-
L’ufficio postale di via Battisti
IIE BAGNATICAM
FESTA DI «COOPERARE PER CRESCERE»
Festa di chiusura oggi per il program-
ma estivo del progetto «Cooperare per
crescere» a Bagnatica. Il team associa-
tivo è composto dal gruppo culturale
Cantiere delle Idee, dal Nucleo volon-
tari antincendio boschivo e dal Centro
sociale anziani invalidi e pensionati
(Csaip). Un gruppo variegato e ben mo-
tivato che ha saputo allestire durante
questa estate una serie di iniziative per
promuovere la coesione sociale, facen-
do incontrare giovani e anziani e coin-
volgendo le agenzie educative e le
realtà di volontariato del territorio.
«Cooperare per crescere» chiama a
raccolta tutta la comunità di Bagnati-
ca oggi, al Casello San Marco, dove al-
le 15 verrà presentata una mostra di
mento alle più recenti normative in tema edili-
zio. Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato il
progetto esecutivo definitivo per dare il via al-
l’intervento che sarà finanziato con alienazio-
ni e oneri di urbanizzazione: 55 mila euro il co-
sto complessivo, 38 mila dei quali per le opere
e 17 mila come somma a disposizione. La picco-
la casa di viale Cesare Battisti ospita da vent’an-
ni circa il frequentato ufficio postale, l’unico al-
l’interno della prima circonvallazione. Venne
costruita a fine anni Trenta e faceva parte dell’o-
spedale: ospitava il reparto infettivi e fu edifica-
ta in posizione defilata rispetto al resto della strut-
tura.
Nel 1945, al termine del secondo conflitto
mondiale, la costruzione venne utilizzata come
casa dal segretario generale dell’ospedale, nomi-
nato in base alla graduatoria di un concorso na-
zionale e proveniente dal Vicentino. Era il papà
dell’ex sindaco Giorgio Zordan, che in questa ca-
setta è cresciuto e ha abitato fino al 1972: «Ave-
vo cinque anni quando venni dal Vicentino qui
a Treviglio. In questa casetta ci sono stato fino
a 32 anni e quindi ho trascorso gli anni belli del-
la mia giovinezza. Tutte le volte che ci passo da-
vanti mi vengono alla mente tantissimi ricordi».
Con la costruzione del nuovo ospedale al confi-
ne con Caravaggio e nell’ambito degli accordi tra
Comune e direzione ospedaliera, la vecchia strut-
tura di ricovero e la casa occupata dal segretario
divennero proprietà della Città di Treviglio.
Dal 1981 e per tutto il decennio, la casa non
venne utilizzata, per poi essere affittata alle Po-
ste, che così ricavarono la succursale della sede
centrale di viale Monte Grappa.
Fabrizio Boschi
pittura dell’artista polacco Bogumil,
che rimarrà aperta fino a tarda sera.
E dopo l’arte uno spuntino: alle 16 in-
fatti è prevista una merenda con pro-
dotti caserecci. Alle 19,30 si terrà la ce-
na sociale, il cui ricavato servirà a so-
stenere le spese del progetto «Coope-
rare per crescere», che, come spiega il
referente Sergio Calzana, «si propone,
attraverso incontri, convegni, gite so-
ciali, mostre, di coinvolgere le associa-
zioni che operano sul territorio e, in-
direttamente, i volontari e i loro fami-
liari, realizzando una grande rete di
relazioni, che punta sull’amicizia, l’in-
contro, la condivisione degli ideali so-
lidali».
T. P.
40 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

PIANURA
Il sindaco: «Abbiamo presentato le nostre ragioni, ma non possiamo opporci». La questione in Consiglio

Dogana a Levate, no dal Comune

Una sede distaccata sarà trasferita dall’Ufficio di Bergamo. «Porterà traffico pesante»
IIIII IN BREVE
Romano, a palazzo Rubini
un’orchestra di fiati
➔ A Romano domenica prossima si
terrà un concerto dell’Orchestra di
fiati di Trigolo e San Bassano, diret-
ta dal maestro Vittorio Zanibelli. L’e-
vento sarà con ingresso libero e si
terrà alle 16 nel cortile di palazzo
Rubini, nell’ambito della rassegna
«Suoni e sapori 2010», organizzata
dall’Associazione bergamasca ban-
de musicali in collaborazione con la
Regione Lombardia-Settore Agricol-
tura, l’amministrazione provincia-
le di Bergamo, il Comune di Roma-
no e Bergamo Turismo.
Dopo lo stop di agosto
torna l’antiquariato
LEVATE «La scelta dell’Agenzia del- viario locale. Il trasferimento della sottolinea il sindaco Bruletti – ne ha ficio delle dogane di Bergamo sarà
le dogane, purtroppo non opponibi- dogana a Levate era un’ipotesi pro- dimostrato l’impatto negativo con oggetto di discussione nella prossi-
le da questo Comune nel quadro nor- spettata dall’Agenzia delle dogane numerosi inconvenienti alla circola- ma seduta del Consiglio comunale
mativo vigente, appare del tutto inop- contro la quale «l’amministrazione
portuna e frutto di una scelta ope- comunale – afferma il sindaco – ave-
zione, disturbo ai residenti, danneg-
giamenti alle strutture viarie comu-
(prevista nella seconda metà di set-
tembre). I consiglieri della lista «In-
rata a priori, indipendentemen- va per tempo espresso ai respon- nali e pericolo alla cittadinanza». sieme per Levate» hanno già presen-
te dalle buone ragioni rap- sabili dell’Ufficio dogane La via Kennedy, inoltre, nel Piano tato una mozione nella quale chie-
presentate più volte dal forti contrarietà legate al- di governo del territorio attualmen- dono che alla Direzione dogana di
Comune». Il sindaco di l’incremento del traffi- te in fase di predisposizione, è in- Bergamo venga inviata la richiesta di
Levate Federica Bru- co pesante difficilmen- serita in un’area «oggetto di ipotesi sospendere «il trasferimento della
letti alza la voce con- te sopportabile dal si- di riqualificazione e valorizzazione». dogana in territorio comunale alme-
tro il trasferimento a stema viario, che ob- Ma, quindi, che fare? Come afferma- no fino all’approvazione del Pgt e co-
Levate, in via Fratelli bliga all’attraversa- to dallo stesso primo cittadino il Co- munque fino all’approvazione spe-
Kennedy 29, della se- mento del nucleo re- mune non può opporsi alla decisio- cifica nello stesso Pgt di una "desti-
de distaccata di sdoga- sidenziale». La scelta ne dell’Agenzia delle dogane. «L’am- nazione dogana"».
namento dell’Ufficio dell’Agenzia delle do- ministrazione comunale comunque Nel documento viene anche sotto-
delle dogane di Berga- Federica Bruletti gane, per il Comune è – conclude il sindaco Bruletti – prov- lineato che «dagli atti depositati in
mo, attualmente a Berga- ancora più incom- vederà con ogni mezzo a disciplina- Comune si evince che non si è pre-
mo in via Rovelli 21/A. prensibile «visto il re nei modi più opportuni, con ido- stata la minima attenzione allo scon-
Il trasferimento, diventato di do- contesto territoriale provinciale in nei provvedimenti e con un’intensa volgimento urbanistico che potreb-
mino pubblico dopo Ferragosto, av- cui non mancano certo capannoni e attività di controllo, il traffico veico- be derivare al nostro paese dal trasfe-
verrà il 6 settembre e da allora il cen- piazzali sfitti raggiungibili molto più lare con riguardo particolare al pro- rimento della dogana, soprattutto nel-
tro abitato di Levate sarà interessato agevolmente». In realtà è previsto blema indotto nel centro abitato dal la non remota eventualità che alla
da un traffico di mezzi pesanti che che a Levate arriveranno quotidiana-
secondo il Comune e la popolazione mente un numero limitato di tir, cir-
passaggio degli autoveicoli pesanti».
Il trasferimento a Levate della sede
dogana stessa si accorpi un centro di
interscambio merci». L’area è in via Kennedy
avrà un impatto negativo sul sistema ca dieci, «l’esperienza comunque – distaccata di sdoganamento dell’Uf- Patrik Pozzi

➔ Sabato prossimo 4 settembre, dopo

la pausa del mese di agosto, torna a
Romano il mercatino dell’antiqua- Dalmine Alla vacanza studio 55 bambini della primaria
riato promosso dalla locale sezione

Il camp di inglese fa il pieno

dell’Avis. L’appuntamento si svolge
ogni primo sabato del mese, esclu-
so agosto, dalle 9 alle 19 sotto i por-
tici di piazza Roma e di via Colleo-
ni nel centro storico della città.
DALMINE Il City camp, a Dalmi- studio per imparare l’inglese, ri- «Il City camp – aggiunge l’as-
ne, ha decisamente fatto il pie- manendo però a casa. Venerdì i sessore all’Istruzione Gianluca
Da Treviglio a Pontirolo no. Sono stati 55 i bambini del-
le scuole elementari che nel cor-
Camp director hanno consegna-
to ai bambini che hanno preso
Iodice – ha permesso ai ragaz-
zi di vivere un’esperienza for-
per la biciclettata Avis so dell’estate hanno preso par- parte all’iniziativa il portfolio mativa e culturale senza prece-
te alla vacanza studio organiz- con l’attestato di partecipazio- denti a Dalmine, rispondendo
➔ Appuntamento a domenica prossi- zata dall’associazione culturale ne. Ora, visto il successo dell’i- anche a uno dei cardini del no-
ma, a Treviglio, con la biciclettata linguistica Educational di Imo- niziativa, per la prima volta or- stro programma e cioè il lavo-
dell’Avis. Il giro di boa sarà a Pon- la. ganizzata a Dalmine, si pensa ro sulle competenze linguisti-
tirolo, con passaggio da Badalasco Un’esperienza che ha permes- già alla prossima edizione: «I ra- che che vadano oltre la forma-
all’andata e da Cerreto al ritorno, so ai bambini, esibitisi venerdì gazzi che hanno partecipato a zione scolastica. Visto il buon
per una distanza complessiva di 24 nello spettacolo finale del City questa esperienza sono molti en- esito dell’iniziativa, saremmo
chilometri. Il ritrovo è fissato per le camp sul palco del Teatro civi- tusiasti – dichiarano i Camp di- ben contenti di ospitare una se-
8,30 in piazza Cameroni. A metà co, di vivere una full immersion rector, che sono tre insegnanti conda edizione, magari aperta
percorso per i partecipanti è pre- in lingua inglese senza doversi delle scuole primarie di Dalmi- anche ai ragazzi delle scuole
visto un ristoro. Un momento della festa di conclusione del City camp recare all’estero. In pratica un’al- ne –, tanto che hanno manife- medie».
ternativa alla classica vacanza stato il desiderio di ripeterla». De. Ci.

Dalmine Era un cucciolo randagio, fu portato a casa da una famiglia di Brembo

Cane meticcio con età record: 21 anni Cogli quest'opportunità

DALMINE Ventuno anni su quattro zam-
pe. Un traguardo, quello raggiunto da
Dichy, meticcio di proprietà di una fa-
miglia di Brembo di Dalmine, non cer-
to comune. Anzi, calcolando che in tut-
ta la storia del Guinness world records
la più elevata età canina sinora riscon-
trata appartiene a un esemplare che si
presume avesse 29 anni e 5 mesi, quel-
lo di Dichy è quasi un primato. Alme-
no per la nostra provincia.
Eppure questo meticcio dal pelo cor-
to e lucido, tutti questi anni pare pro-
prio non sentirseli: «Il suo sguardo – di-
ce la proprietaria, Cinzia Fedeli, 35 an-
ni, che in compagnia di Dichy è prati-
camente cresciuta – è ancora quello del
cucciolo dolce e affettuoso che 21 an-
ni fa mi aveva conquistata mentre pas-
savo dalla bancarella del mercato di Dal-
mine». Uno sguardo al quale Cinzia non
aveva saputo resistere. Tanto che quel
cucciolo di appena qualche mese lei e
Dichy, meticcio di 21 anni
la madre se lo erano portate a casa per
A Calcinate ragazzi e cacciatori IIE ZANICAM
«LISA DAGLI OCCHI BLU»: TESSUTO
che L’Eco di Bergamo e Credito Bergamasco
fare un regalo un po’ speciale a papà An-
tonio. «Da allora – prosegue Cinzia – Di-
chy è sempre stato con noi, diventando
riservano agli insegnanti!
un po’ un componente della famiglia».
E la sua salute è ancora di ferro: «In 21
anni di vita – rivela la proprietaria – non
ha mai avuto nessun problema e nello
Sottoscrivi ora l'abbonamento gratuito a tutti i numeri
studio del veterinario è entrato solo per
essere vaccinato. Il suo pelo è ancora lu- de "L'Eco di Bergamo" del martedì.
cido, indice di buona salute, e anche la Riceverai direttamente a casa tua il giornale con "L'EcoG Scuola"
muscolatura è ancora massiccia». Uni-
co vizio sono le noccioline di cui Dichy,
che a gennaio compirà 22 anni, va ghiot-
to e che, a quanto pare, non hanno com-
promesso la sua salute. Il/La sottoscritto/a
Ma qual è il segreto della sua longe-
vità? «Forse è il risultato di una vita tran- *Nome *Cognome
quilla, trascorsa in mezzo al verde – di-
ce la proprietaria – di una sana alimen- Nato/a il luogo
tazione e di una buona dose di affetto
quotidiano. Un ingrediente che per ogni *residente in via
amico a quattro zampe non dovrebbe
mai mancare». *cap *città prov
D. Ci.
telefono e-mail
*insegnante infanzia primaria secondaria di I grado superiore
*nome della scuola

liberano lepri, fagiani e quaglie CANTA ALLA FESTA DELL’ORATORIO *località

CALCINATE La campagna di Portico San
Carlo di Calcinate è stata teatro di una
lezione di ripopolamento faunistico or-
ganizzata, per il terzo anno consecuti-
vo, dalla locale associazione cacciatori
e patrocinata dall’amministrazione co-
munale. Bambini e famiglie sono stati
protagonisti della liberazione di alcuni
animali. Con l’aiuto dei soci cacciato-
ri, del presidente di sezione Cristian Pi-
netti e del guardiacaccia volontario Lui-
gi Vezzoli, i bambini hanno trattenuto
per qualche istante tra le loro mani le-
pri e volatili, giusto il tempo di permet-
tere a Vezzoli e Pinetti di educarli alla
corretta presa e di spiegare loro alcune
Divertiti gli adulti nell’osservare gli
sguardi stupiti dei figli nell’atto di libe-
rare i leprotti, o mentre trattenevano gli
animali tra le loro piccole mani, o an-
cora mentre, incuriositi, facevano do-
mande sugli animali. In totale sono sta-
te liberate 80 quaglie, sei starne, sei per-
nici rosse, sei fagiani, quattro lepri e die-
ci anatre.
Cristian Pinetti, rieletto nel 2009 pre-
sidente di sezione per il secondo quin-
quennio consecutivo, ha commentato
soddisfatto: «Quest’anno siamo in 46
soci, due in più rispetto al 2009. Il mio
desiderio, per questo secondo manda-
to, è di riuscire a consolidare il lavoro
Ci sarà anche Mario Tessuto, il celebre
interprete della canzone degli anni Ses-
santa «Lisa dagli occhi blu», all’oratorio
di Zanica, per la 32ª edizione di «Insie-
me è festa», la manifestazione che apre
le attività pastorali e si svolgerà da gio-
vedì a domenica 12. Il cantante si esibirà
l’8 settembre, alle 20,45. Tutte le sere sarà
aperto uno spazio ristoro con cucina, pia-
dineria, pizzeria, oltre ad animazione per
grandi e piccoli e tombolate. La festa ini-
zierà giovedì alle 20.45 con la musica dal
vivo di Paolo Salvetti e giochi gonfiabili.
Domenica 12, a mezzogiorno, pranzo del-
la comunità e alle 15,30 biciclettata.
Tra gli altri appuntamenti, lunedì 6 al-
le 20,30 si terrà una celebrazione con la
Chiede che gli vengano inviate, gratuitamente e senza alcun impegno
futuro, tutte le edizioni de "L’Eco di Bergamo" con "L’EcoG Scuola" sino
al 7 giugno 2011.
Ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 196/2003 “Codice della privacy” si comunica che i dati personali conferiti verranno trattati per l’invio de L’Eco di
Bergamo e per la comunicazione di iniziative editoriali di Sesaab S.p.a., nonché comunicati e autonomamente utilizzati dal Credito Bergamasco
(sponsor dell’iniziativa), al solo fine dell’invio di materiale pubblicitario, informativo e commerciale. I dati saranno trattati da incaricati del Titolare, sia
con modalità manuali che con strumenti elettronici. Il conferimento dei dati personali non è obbligatorio, ma in mancanza dei dati non sarà possibile
inviare il quotidiano L’Eco di Bergamo. Gli interessati possono chiedere con lettera al Titolare, ai sensi dell’articolo 7 del D. Lgs. 196/2003,
l’aggiornamento, la rettificazione, l’integrazione dei dati personali, nonché la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati
trattati in violazione di legge. Il Titolare del trattamento è: Sesaab S.p.a. viale Papa Giovanni XXIII, 118 - 24121 Bergamo.
Do il consenso al trattamento dei miei dati personali
Data Firma
L’offerta è riservata agli insegnanti in servizio. L’attivazione dell’abbonamento gratuito è subordinata
alla verifica del possesso dei requisiti richiesti.
* I campi contrassegnati con l'asterisco sono obbligatori. +

particolarità delle specie; poi hanno li-
berato gli animali in aperta campagna
e lungo un tratto del torrente Cherio.
«I cacciatori di Calcinate – ha com-
mentato Vezzoli – si stanno distinguen-
do da qualche tempo in attività simi-
li, che coinvolgono direttamente i ra-
gazzi. Va riconosciuto a questa sezione
l’impegno profuso per fare conoscere
la figura del cacciatore come colui che
conosce l’ambiente e la sua fauna e ne
sa diffondere il rispetto. Raramente in
altri paesi della nostra provincia tro-
vo sezioni che organizzano eventi co-
me questo».
svolto nei primi cinque anni, per dare
quel qualcosa in più, che faccia cresce-
re in qualità la sezione; ritengo che sia
molto importante lavorare sullo spiri-
to di aggregazione del gruppo, per riu-
scire a proporre momenti di aggregazio-
ne aperti alla collettività. Un grazie va
anche al Comune per aver patrocina-
to l’evento e aver offerto la colazione ai
bambini, e ai miei soci per aver pen-
sato al pranzo». Alla giornata ecologi-
ca erano presenti il sindaco Flaminio
Tisi e l’assessore all’Ecologia Francesca
Bergamini.
Gloria Belotti
presenza dei sacerdoti che hanno svolto
il loro ministero all’oratorio di Zanica, a
cui seguirà la presentazione del secondo Ritaglia, compila e spedisci subito il modulo!
volume sulle opere d’arte nella parroc-
chiale. Tra gli altri appuntamenti serali,
il 7 spettacolo di burattini «L’orco delle L'offerta è riservata ai primi 1000 insegnanti che ne faranno richiesta, ed è valida
caverne», l’8 Mario Tessuto, e il 9 spetta- sino al 15 settembre 2010. Si può inviare per posta o recapitare direttamente a
colo per bambini «Uno per tutti, tutti per
uno». Domenica 12, infine, alle 9,30 Mes- mano a: "L'Eco di Bergamo" Viale Papa Giovanni XXIII, 118 - 24121 Bergamo.
sa di chiusura, alle 20,30 finali del tor-
neo di pallavolo e alle 22,45 estrazione
dei biglietti della sottoscrizione a premi.
S. Ba.

CASE IN FESTA
■ CARVICO
Gian Battista e Maria Pressiani
Oggi Maria Loca-
telli e Gian Batti-
sta Pressiani fe-
steggiano le nozze
d’oro. La figlia, il
genero, i parenti e
gli amici augura-
no buon anniver-
sario.
■ ROTA D’IMAGNA
Michele Capelli e Paola Rota
Auguri di cuore ai
nostri cari che og-
gi festeggiano il
loro 1° anniversa-
rio di matrimonio.
Vi vogliamo bene,
la vostra famiglia,
insieme a Paola e
Michele.
■ VILLONGO
Beppe e Donatella Rubagotti
A Donatella e
Beppe Rubagotti
tantissimi auguri
per il vostro 25°
anno di matrimo-
nio da mamma,
papà, Antonella,
Maura, Angelo,
Simone e Sofia.
■ VILLA DI SERIO
Francesco e Teresa Pievani
Auguri per i vostri
40 anni di matri-
monio dai vostri
figli Walter con
Ilaria, Roberto con
Alessia e dalle vo-
stre nipotine
Chiara e Sabrina.
■ CAZZANO SANT’ANDREA
Gianni e Giuseppina Rottigni
Nei giorni scorsi avete
raggiunto un traguardo
importante : 50 anni di
matrimonio assieme !
Tantissimi auguri dai fi-
gli Massimo e Giuseppe,
dalle nuore, dai vostri ni-
potini Emanuele, Federi-
co e Sarah, e dai parenti
tutti.
■ OSIO SOTTO ■ DALMINE
Alessio Lecchi Federico Fenili
Il nostro campione
spegne oggi la sua
seconda candelina.
Lo festeggiano
mamma Paola e
papà Marco, il cugi-
netto Diego, i nonni
e tutti gli zii.
■ PREZZATE DI MAPELLO ■ BRANZI
Padre Eugenio Perico Davide Midali
Sorpresa! Tanti au-
guri di buon com-
pleanno dalla tua
cugina più bella e
famiglia.
■ LEPRENO ■ TERNO D’ISOLA
Andrea Emanuele
Paninforni Panzeri
Auguri per Sorpresa!
i tuoi 18 an- Tanti augu-
ni, da oggi ri di buon
voleranno. complean-
Da mam- no per i
ma, papà, tuoi 39 an-
Jessica, ni. Con
nonna Andreina e zia Lory. amore, la tua famiglia.
■ ALMENNO S. S. ■ PONTIROLO NUOVO ■ S.PAOLO D’ARGON
Sergio Pina
Quadri Pecis
Tanti augu- Cara Pina,
ri da chi ti tanti auguri
vuole bene. per i tuoi 95
tua moglie anni dai
Alessan- tuoi figli
dra, le fi- Claudia ed
glie Valen- Enrico, dal
tina, Marcella, Marchiara e nipote Flavio e dai vicini e con Alessandro ed Eleono-
Stefania con Alessandro. amici Mariangela e Annuncio. ra.
DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 41
■ BREMBO DI DALMINE ■ BERGAMO ■ CORNA IMAGNA
Lucia e Antonio Fedeli Lorenzo Verdina Rosa e Gaudenzio
Cinzia è orgoglio- Tanti cari auguri Alla nostra cara mamma Rosa e al
sa di celebrare con al nostro Lollo per nostro «fratellino» Gaudenzio che
mamma Lucia e questi sette anni oggi compiono rispettivamente 70
papà Antonio i lo- di gioia e amore e 28 anni, tantissimi auguri di
ro primi 40 anni da mamma, papà, buon compleanno da tutta la vo-
di matrimonio. Emma e Lia. stra numerosa famiglia!! Auguri.
■ PIANICO ■ SANTA CROCE ■ CAPRIATE SAN GERVASIO
Mirta Perdretti e Simone Bonetti Roberto Liguori e Cinzia Salvi Paolo e Damiano Teoldi
Sorpresa! Tanti Festeggiamo con Nel giorno del nostro primo anno
auguri per il vo- voi il vostro primo di vita ringraziamo il reparto di
stro 40° anniver- anniversario di Ostetricia degli Ospedali Riuniti
sario di matrimo- nozze, soprattutto di Bergamo, la Patologia neonata-
nio. Che la vita visto che il matri- le di Seriate, la mamma, il papà
continui a sorri- monio vi ha porta- e il nostro fratellino Gabriele, i
dervi come ha fat- to in dono il vostro nonni e gli zii e tutte le persone
to fino ad oggi. meraviglioso ter- che ci hanno aiutato ad affrontare
Con tanto affetto, zogenito. Mille au- i momenti più difficili e che han-
Cristina e Ales- guri, Anto, Roby, no pregato per noi. Immensamen-
sandro. Anna e Chicca. te grazie!
■ SERIATE ■ DALMINE ■ BERGAMO ■ BRUSAPORTO
Serafino e Luisa Manzoni Giovanna e Giacomo Zambelli Anna Riccardo Signorelli
Oggi come ieri. Oggi Giovanna e Alla piccola e Al nostro piccolo
Tanti auguri per i Giacomo festeg- bellissima Anna, grande ometto,
vostri 40 anni di giano il 40° anni- nel giorno del tanti auguri per i
matrimonio dai versario di matri- suo Santo Batte- suoi quattro anni
vostri figli Oscar, monio. Auguri dai simo, tantissimi da papà France-
Simone con Bru- figli Romina con auguri da tutta la sco, mamma Pao-
na e l’adorata ni- Walter e Amanda, sua famiglia con la, Jessica e non-
pote Elisa. Loris con Vanessa tanto amore. ni.
ed Enea.
■ CENATE SOTTO ■ DALMINE ■ MEDOLAGO ■ COLOGNO AL SERIO
Oscar Marcolli Martino Sorti e Rosa Zintilini Irene Angioletti Mattia Rizzi
Tanti auguri Nonni, i nipoti Ali- Un grosso augurio Mattia, oggi è il
Oscar, dal tuo ce e Stefano, con di buon com- tuo decimo com-
Alex e da Felix. tutti quelli che vi pleanno per i tuoi pleanno! Ricor-
Buon 36esimo amano di più, vi 77 anni, con tanto dati, 10 anni si
compleanno. fanno i più sinceri amore i tuoi figli compiono una
auguri per le vostre Antonella e Mario volta sola!! Tan-
nozze d’oro piene con Angelo e Gio- tissimi auguri da-
di sorrisi, gioie e vanna e un gran- gli zii Doni &
dolori: tenete du- dissimo bacio dai Achille, con Da-
ro, il meglio deve tuoi nipoti Stefa- niel e William.
ancora venire. nia e Roberto.
■ ALMENNO S. S. - UBIALE CLANEZZO ■ CASAZZA ■ CENATE SOTTO ■ BOTTANUCO
Nonna Rosa e nonna Angela Carlo e Angela Suor Paola Barcella Teresa Locatelli
Tanti auguri a nonna Ro- Tanti auguri per i vostri Oggi suor Paola Tanto auguri per il
sa e a nonna Angela che 40 anni di matrimonio Barcella festeggia il tuo 80° compleanno
nel mese di agosto hanno da Davide e Oscar, la suo 70° anno di pro- dai figli Vittorio con
compiuto ben 87 anni. nuora Sabrina e i nipoti fessione di Fede. Laura, Antonello con
Silvia e Matteo. Gli giungano gli au- Rosi, Severino con
guri più affettuosi Narcisa, Giuseppe
dalla sorella Lucia, con Katia, i nipoti
dai nipoti e dai pro- Aurora con Simone,
nipoti. Mirko, Laura, Ruben,
Giorgia, Nicola.
■ MARIANO DI DALMINE ■ AZZANO SAN PAOLO ■ VILLA DI SERIO ■ CASTEL ROZZONE
Vanessa Pezzotta Andrea Bruzzese Giovanni Ortelli Federica Testa
Oggi compi 5 anni e Tanti auguri alla no- Oggi Andrea com- I migliori auguri di Non sapevo in che
sembri già un omet- stra piccola peste pie 3 anni. Tanti au- buon compleanno modo farti gli auguri,
to. Buon complean- che oggi compie 6 guri di buon com- da tua moglie Ales- ho pensato di farteli
no da mamma, anni. Auguri da pleanno dal tuo sandra, Sara, Rober- così. Prendi tanto fia-
papà, la sorellina mamma, papà, so- nonno Luigi, dalla to, amici e parenti. to e spegni le tue 30
Siria, i nonni, Mau- relle, nonni, zii e tua nonna Cicio e candeline. Auguri da
ro ed Elisabetta e Manuel. dai tuoi zii. zia Giovanna, Piero,
tutti gli zii. il tuo piccolo e ama-
tissimo Leonardo,
marito e parenti tutti.
■ URGNANO ■ BOLGARE ■ BERGAMO ■ BURLIGO
Marina Maria Lissignoli Enrica Dentella Franco Mangili
Ti stai avvicinando Un augurio di La signora Maria Nel giorno del tuo Tanti auguri per il
agli ...anta, stai in- buon compleanno Lissignoli, vedova compleanno voglia- tuo 77° complean-
vecchiando. Tanti alla nostra carissi- Ranica, compie og- mo cogliere l’occa- no da tua moglie Er-
auguri da Lidia, Ke- ma amica Marina, gi 72 anni. Per la sione per ringraziar- silia, dai figli Pie-
vin, Miriam, suoce- da Alberto, Danie- lieta ricorrenza, ti di tutto quello che rangelo, Donella e
ri e da chi ti ha bat- la e Anna. porgono i loro au- hai fatto per noi in Valter, Narcisa e Se-
tuto a bocce in guri i figli , il gene- questi anni. Flora e verino, i nipoti Mar-
spiaggia. ro, la nuora e i nipo- Marco. cus e Silvia e la pic-
ti Fabrizio, Lisa e cola Gioia, Mirco e
Fabio. Laura.
■ CURNASCO ■ BREMBATE SOPRA ■ CHIUDUNO ■ TERNO D’ISOLA
Martina Natalina Matteo Maria Angioletti
Orlandi Ravasio Berzi Tanti auguri di buon settantu-
nesimo
Tanti augu- Oggi la no- Tanti au- complean-
ri per i tuoi stra mam- guri per il no alla
11 anni, da ma compie tuo primo mamma,
mamma 95 anni, complean- nonna e
Sara e papà sarà circon- no. Mam- suocera più
Pietro. data dall’a- ma, papà, affettuosa
more di tut- nonni, bi- che ci sia.
ti i suoi cari. Grazie di esistere. snonni, zii e cuginetti. Famiglia Rocca.
■ BONATE SOTTO ■ SARNICO ■ GAZZANIGA
Antonio Rosanna Francesco Giuseppina
Foresti (Rosy) Falchetti Micheli Rinaldi
Infiniti au- Riuscirai Non puoi Anche se
guri per i ancora a farcela a in ritardo,
tuoi 52 an- sopportare spegnere tantissimi
ni dai tuoi il nostro tutte quelle auguri per i
amici Ge- peso? Buon candeline tuoi 65 an-
rardo e Ma- complean- da solo: 84! ni da tuo
ria Rosa no dalla fa- Ti aiutiamo marito San-
miglia e dal tuo compagno. noi. Auguri dai tuoi cari. tino, dai tuoi figli e nipoti.
42 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

➔ Cultura
❈ Dovreste conoscere ciò che vuole dire povertà, forse la nostra gente ha molti
beni materiali, forse ha tutto, ma credo che se guardiamo nelle nostre case,
vediamo quanto è difficile trovare un sorriso e il sorriso è il principio dell’amore
Madre Teresa

Pregare e amare, via semplice alla santità

A Roma la mostra dedicata a Madre Teresa: «La vita, lo spirito, il messaggio»
n queste stanze si tro- nella mostra viene ripercorsa gliaia di persone povere o am- suor Teresa non è l’icona del-

Una suggestiva immagine di Madre
Teresa di Calcutta (1910-1997)
I
va la risposta alla do-
manda che spesso av-
vita gli uomini di Chie-
sa in dibattiti a sfondo
sociologico: come tra-
smettere la fede in una
società sostanzialmente scristia-
nizzata? Le stanze sono quelle
del Palazzo della Cancelleria a
Roma, dove fino al 7 ottobre è al-
lestita la mostra fotografica de-
dicata a Madre Teresa di Calcut-
ta con il titolo «La vita, lo spi-
rito, il messaggio», per iniziati-
va delle sue suore, le Missiona-
rie della Carità, in occasione del
centenario della nascita della
beata.
Se il cristianesimo è un avve-
nimento, allora i fatti, i gesti e le
testimonianze contano più del-
le parole per renderlo evidente
a chi non vive questa esperien-
za. La vita di Madre Teresa, che
dalla nascita (il 26 agosto 1910
a Skopje, allora capitale della
provincia del Kosovo nell’Impe-
ro ottomano) alla morte (il 5 set-
tembre 1997 a Calcutta) attra-
verso immagini e pensieri del-
la beata, è proprio l’evidenza di
un amore radicale e semplice a
Cristo che rompe tutti gli sche-
mi: «Per nascita sono albanese
– scrive in un appunto – india-
na di cittadinanza. Per fede so-
no una suora cattolica. Per chia-
mata appartengo al mondo. Ma
il mio cuore appartiene total-
mente al Cuore di Gesù». E poi
ancora: «Non potrei sopravvive-
re un giorno solo senza Gesù nel-
l’Eucaristia».
La mostra documenta tutti gli
avvenimenti noti del percorso
esistenziale di Madre Teresa e il
grande amore delle sue opere
che accolgono ancora oggi mi-
malate. Ma emerge soprattutto
il retroterra di questo amore, sca-
turito dalla fedeltà a Gesù, alla
preghiera come benzina della
carità, alla capacità di vedere la
realtà oltre i suoi segni. In un
pensiero riportato nella mostra,
la beata ricorda il padre e la ma-
dre, le loro liti e l’amore che pre-
valeva. È guardando loro che ha
imparato l’importanza di pren-
dersi cura gli uni degli altri. Gli
altri non sono solo i poveri. Dirà
a proposito del premio Nobel
per la pace che le viene insigni-
to il 10 dicembre 1979: «Per me
non ha alcun valore. Ma mi of-
fre l’opportunità di parlare di
Cristo a gente che altrimenti non
ne sente mai parlare». Le sue
opere e la sua figura affascina-
no anche chi è lontano dal cri-
stianesimo, c’è chi si converte
dopo averla incontrata. Perché
l’aiuto ai poveri ma una grande
testimone della forza della mi-
sericordia di Cristo per l’uma-
nità. Per tutta l’umanità. La mo-
stra riporta un pensiero diffici-
le da accettare dalla mentalità
corrente: «L’aborto è il più gran-
de distruttore della pace, una
guerra contro il bambino che vie-
ne ucciso dalla madre stessa».
La mostra si chiude con la sta-
tua della beata in preghiera ai
piedi della croce. Da un cestino
è possibile prendere biglietti che
riportano pensieri di suor Tere-
sa. In uno è scritto: «Una via
semplice per essere santi è pre-
gare e amare». Per le stanze do-
ve sono esposte le foto si aggira-
no Missionarie della Carità con
il rosario nelle mani e uno sguar-
do di benvenuto per ogni visita-
tore.
Andrea Valesini

Esposizione realizzata dal fotografo Gianfranco Rota e dal giornalista Pino Capellini: diciassette grandi opere

Viaggio a Bergamo sul filo dell’acqua

La sfida: nessun ritocco con le tecnologie informatiche. La storia dell’approvvigionamento idrico
■ Il «sottile filo d’acqua», che for-
se fu all’origine della fondazione cel-
tica del «riparo sul monte» che ora è
la nostra città, parte in questi gior-
ni dal Sentierone dove, per la rasse-
gna Notti di Luce organizzata dalla
Camera di Commercio, il direttore ar-
tistico Claudio Angeleri ha posto la
mostra «Bergamo sul filo dell’acqua»,
realizzata dal fotografo Gianfranco
Rota e dal giornalista Pino Capellini.
Diciassette grandi fotografie, scat-
tate con la tecnica del banco ottico,
nelle ore del mattino nelle quali la
luce estiva è morbida. Per restituire
la sensazione di una città quasi flot-
tante sulle sue acque sotterranee, che
si rivelano qua e là alla superficie nei
superstiti, incan-
tati canali, nelle
Capellini, bocche delle fon-
tane di pietra, nei
ideatore della condotti antichi
mostra: grazie che portano l’ac-
agli austriaci qua captata con
capillare pazien-
censimento za.
meraviglioso Per Gianfranco
alla Mai Rota, fotografo in-
dustriale, inna-
morato dei manu-
fatti del lavoro umano che addome-
sticano la natura, «è stato un viaggio,
condotto da aprile a luglio attraver-
so le albe della mia città. Lasciavo
aperte le finestre, il sole mi sveglia-
va indicandomi che la luce era buo-
na per fotografare. Uscivo, guardavo,
scattavo. Con il banco ottico, scatti
una sola lastra alla volta, ottieni le li-
nee diritte necessarie alla fotografia
architettonica con cavalletto e tem-
pi di posa mai sotto il mezzo secon-
do. La sfida tecnica con me stesso era
non ricorrere alla postproduzione,
alla lavorazione dello scatto con le
tecnologie informatiche».
Solo ottica e occhio, sessanta scat-
ti dai quali sono stati estratti i 17 vi-
sibili fino al 5 settembre lungo il Sen-
tierone. Rota fotografa acqua da an-
ni, sempre dal suo particolare punto
di vista di allievo di Becker, il gran-
de narratore degli opifici tedeschi.
Per cui, invece di ruscelletti ameni,
documenta le torri dell’acqua sparse
per l’Europa e le dighe indiane. Del-
la sua città ha ripercorso la storia del
rifornimento idrico, dai contrassegni
più noti delle fontane monumenta-
li ad angoli appartati come il rio del-
le lavandaie o l’acquedotto medioe-
L’interno della grande cisterna, detta il Fontanone. Situato a fianco dell’abside della
basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta, il Fontanone fu costruito al tempo
della signoria Visconti, nel 1342: la capacità era di circa 1.200 metri cubi. Sopra (foto
Maria Zanchi), una delle immagini in mostra sul Sentierone fino al 5 settembre
vale in Valverde. Per le cisterne ha
studiato, come un druido, i solstizi,
l’ora esatta di incidenza sull’acqua
di un raggio di sole e delle rogge ha
restituito il senso di passaggio alla
pianura della città arroccata.
Mentre il fotografo Rota scarpina-
va mattiniero su selciati e sentieri, il
giornalista Capellini (cui si deve l’i-
dea base della mostra) percorreva
chilometri di carte per distillare, in
una didascalia per ogni immagine, le
informazioni storiche, antiquarie, ar-
cheologiche, tecniche e di cronaca
esatte. Per esempio, sul lavatoio di
via Mario Lupo, si viene a sapere che
«entrò in funzione quando Città Al-
ta fu collegata all’acquedotto moder-
no di Bondo Petello, inaugurato nel
1881 con un serbatoio a fianco di por-
ta Sant’Agostino, il collegamento con
Bergamo Alta fu portato a termine nel
1899 con l’installazione di una pom-
pa a vapore per spingere l’acqua fin
sul colle». «Nel 1830 – racconta Pi-
no Capellini – gli austriaci, preoccu-
pati dalle carenze del rifornimento
idrico pubblico, chiesero a tutti i pro-
prietari di consegnare la planimetria
della propria abitazione segnalan-
do anche le prese e i percorsi dell’ac-
qua nella proprietà. Ne è derivato un
fondo delle acque meraviglioso, con-
servato alla Biblioteca Mai, che resti-
tuisce l’intero sistema di captazione
e diffusione dell’acqua insieme al di-
segno degli edifici». La pelle e le ve-
ne di Bergamo, con qualche sorpre-
sa. «Di acqua in città ce n’era poca:
piccole sorgenti sfruttate con parsi-
monia e canalizzazioni capillari. Di
qui la necessità delle cisterne e dei
canali, per trattenere, o almeno usa-
re, l’acqua piovana che fuggiva in
basso». Di acqua di canale, la rog-
gia Serio Nuova alimentava la fonta-
na di Piazza Dante, che nei giorni
della Fiera serviva a 50.000 perso-
ne e ai loro animali. La roggia Serio,
scavata nel ’200 a pale e carriole da
Albino, arrivava in città da via Bar-
zizza. Ne è rimasto un tratto, protet-
to come un segreto di famiglia, dalle
case del quartiere Finardi. E un altro,
che sa già di campi e pianura, al par-
co di Loreto.
Cercando vie d’acqua, Capellini ha
trovato anche
edifici: «La ca-
sa del Colleo- La mostra visibile
ni in Corsaro-
la – racconta –
solo fino al 5
era più ampia. settembre. Perché
Le carte ac- non proporne i
quatiche au-
striache mo- luoghi fotografati
strano che do- come tappe di un
ve ora c’è il giro turistico?
giardino, c’era
una corte con
un pozzo». E Antoine, il libraio di
Stendhal che vi si recava uscendo a
piedi da Palazzo Terzi? «Ho trovato
la casa – annuncia trionfante – era
esattamente dove adesso c’è il bar
Flora!».
La mostra (foto e testi) sarà visibi-
le per pochi giorni. Sarebbe bello non
disperdere tanto lavoro di buona qua-
lità. E non esiste neppure una map-
pa storica del sistema idrico. Perché
non realizzarla e proporne i luoghi
fotografati (tutti visitabili) come tap-
pe di un percorso (turistico? cultura-
le? ciclopedonale?) che valorizzi, ac-
canto alla Bèrghem de sass, la Berga-
mo liquida?
Susanna Pesenti

A sinistra, la Morla verso la pianura. Oltre la via Gavazzeni assume il volto di un corso
d’acqua con una sua dignità, tra sponde sempre più ricche di verde. Sopra, il piccolo rio
delle lavandaie. Erano probabilmente impegnate qui le donne in cui, la mattina dell’8
giugno 1859, si imbatté Giuseppe Garibaldi salendo da Valtesse. A destra, roggia Serio
quasi intatta scende lungo via Barzizza prima di incrociare il borgo di Santa Caterina
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 43

➔ Spettacoli
Ciak si gira: sul set Sorrentino e Crialese
Estate di lavoro per registi e attori italiani: tra i tanti film in arrivo anche quelli di Cristina Comencini e Squitieri
Tornano in scena i comici più amati: Aldo, Giovanni e Giacomo, Vincenzo Salemme e Antonio Albanese
■ I nuovi film di Paolo Sorrentino, Emanuele Cria-
lese, Cristina Comencini, e le commedie con Salem-
me, Albanese, Aldo Giovanni e Giacomo. Sono so-
lo alcuni dei set italiani estivi da poco chiusi, anco-
ra al lavoro, o su cui stanno per iniziare le riprese.
Apre la carrellata There must be the place, primo
film girato in inglese da Paolo Sorrentino, con Sean
Penn e Frances McDormand. Le riprese sono parti-
te quest’estate, fra Dublino e gli Usa. Il protagonista
è una rockstar annoiata in cerca del torturatore del
padre ad Auschwitz. Sono la Sicilia e Malta le am-
bientazioni di Terraferma diretto da Crialese, Leo-
ne d’Argento a Venezia 2006 per Nuovomondo. Nel-
la pellicola, le cui riprese dovrebbero terminare a
breve, con Beppe Fiorello e Donatella Finocchiaro,
si incrociano le storie di una famiglia di pescatori,
di una giovane donna che vuole una vita migliore
e di un ragazzo che cerca la sua strada.
Filippo Timi e Claudia Pandolfi sono i protago-
nisti del difficile amore tra una mamma sola e un
uomo chiuso e ferito di Quando la notte, che Cristi-
na Comencini ha tratto dal suo romanzo. Le ripre-
se sono iniziate il 23 agosto a Macugnaga, in Pie-
monte. Matteo Rovere ha iniziato a Roma Gli sfiorati
tratto dal libro di Sandro Veronesi, sul rapporto con-
flittuale fra una 17enne ricca e viziata e il fratella-
stro a cui viene affidata.
Protagonista Andrea Bosca e si parla anche di
Claudio Santamaria e Asia Argento. Estate di super-
lavoro per l’attrice, impegnata a girare anche due
commedie: Baciato dalla fortuna di Paolo Costella
con Vincenzo Salemme, e alle Tremiti, Essenzial-
mente tu di Stefano Chiantini con Rocco Papaleo.
Pasquale Squitieri ha battuto il primo ciak a Phi-
ladelphia di Father, dramma
sulla falsa ideologia con un piz-
In partenza zico di thriller, interpretato da
Franco Nero, Claudia Cardina-
le riprese le e Andrea Fachinetti. Finito
di «Bar Sport» di in Campania Tatanka Scatena-
Massimo Martelli, to, il film di Giuseppe Gagliar-
tratto dal libro
di ispirato a un racconto di Ro-
berto Saviano, sui campioni di
diStefano Benni,
Matrimoni ed equivoci: una giostra di sentimenti
boxe in erba campani in cer-
con Claudio Bisio ca di un futuro migliore.
Nel cast, con Rade Serbed-
zija e Giorgio Colangeli c’è il
pugile professionista Clemente Russo che recita se
stesso. Colangeli è anche ne La strada verso casa,
esordio di Samuele Rossi, che si sta girando a Pe-
scia, su quattro vite in bilico. Si sono chiuse a fine
luglio in Calabria le riprese di Qualunquemente di
Giulio Manfredonia, in cui Antonio Albanese por-
ta sul grande schermo un suo personaggio cult, l’im-
prenditore corrotto Cetto La Qualunque. Si dovreb-
bero girare in questi giorni a Milano le ultime sce-
ne di La banda dei Babbi Natale, la nuova comme-
dia di Aldo Giovanni e Giacomo diretta da Paolo
Genovese. Sul set da inizio luglio, tra Milano e la
Puglia il comico rivelazione della scorsa stagione,
Checco Zalone, con il suo secondo film, sempre di-
retto da Gennaro Nunziante, Che bella giornata. An-
che Enrico Brigliano è al lavoro da luglio, per Cuba
te espera di Dario Baldi con Francesco Pannofi-
no. Laura Morante sta finendo a Roma Appartamen-
to ad Atene di Ruggero Dipaola, film su un rappor-
to vittime - carnefice durante la II Guerra Mondia-
le. In programma in questi giorni il primo ciak a Bo-
logna di Ameriqua di Marco Bellone e Giovanni
Consonni, scritto e interpretato da Bobby Kennedy
III. A luglio a Roma è partito The same love-L’amo-
re è uguale per tutti di Simone Orlandini, comme-
dia indy sul desiderio di avere figli di due coppie
gay.
Sono partite a Seminara in Calabria le riprese di
The Opening di Valerio Zanoli con Maria Grazia
Cucinotta e Danny Quinn. Da poco completato in
Friuli Missione di Pace, con Silvio Orlando e Al-
ba Rohrwacher, diretto da Francesco Lagi. Tra i film
sul set a settembre, ci sarà, a Bologna quello di Bar
Sport di Massimo Martelli, trasposizione del libro
di Stefano Benni, con Claudio Bisio, Giuseppe Bat-
tiston e Antonio Catania.
Francesca Pierleoni
Estate di lavoro per i registi italiani. Qui sopra, Cristina Comencini con Claudia
Pandolfi e Filippo Timi, protagonisti del suo nuovo film. A destra in alto, Paolo
Sorrentino ed Emanuele Crialese. A destra, Claudio Bisio, tra i protagonisti di «Bar
Sport», tratto dal romanzo di Stefano Benni, lo scrittore noto ai fan come «Lupo»
■ Un matrimonio, anzi due, an-
zi tre, anzi quattro (ma uno è per
finta), forse cinque. Farete un po’
i conti. Si ha un bel dire, al mo-
mento del fatidico sì tra fiori e sor-
risi, «finché morte non vi separi».
Qui, prima che arrivi la sera del-
le nozze, dopo il pranzo, la torta
e le danze, si separano tutti, sal-
vo ricomporsi alla fine, con le
stesse persone che hanno già la fe-
de al dito, ma in un altro modo.
Non è l’anello che cambia, sono i
partners.
Siamo nel pieno di una comme-
dia degli equivoci, stavolta am-
bientata in Irlanda, non a Chica-
go o Manhattan, ma fa lo stesso.
Pazzerella resta, e riscaldata an-
che. Il primo matrimonio è…il se-
condo, nel senso che il belloccio
Freddie si risposa con la belloccia
Sophie, dalla quale si era separa-
to non molto tempo prima. C’era-
no problemi (di esaurimento: di
nervi o di pazienza?). Insieme
«stessa chiesa, stesso celebrante»
si uniscono la svitatella Maura,
già mamma di una vivacissima
bambina di 9 anni, e il nero, nel
senso di africano, Wilson. Lei ha
bisogno di conquibus per non es-
sere sfrattata dalla casa, lui ha bi-
sogno del permesso di soggiorno
per non essere rimandato a casa,
in Africa, ma già ha al fianco la
I N D O V I N A C H I S P O S A S A L LY
sua vera promessa, nera pure lei.
Siamo in una girandola, che girerà
ancora di più, visto che nel cor-
so della cosiddetta «festa» s’in-
trecceranno e disferanno altri rap-
porti e che due grintosi agenti del-
l’Ufficio emigrazione, che, con la
torta hanno mangiato la foglia sul
matrimonio simulato, tengono
d’occhio il malcapitato Wilson per
buttarlo fuori. Il titolo, Indovina
chi sposa Sally, potrebbe riman-
dare a una commedia di successo
di vent’anni fa, Harry, ti presento
Sally, con Billy Crystal e Meg
Ryan. Ma è soltanto una furbata
dei titolatori nostrani (in origina-
le il titolo fa Happy ever Afters,
come dire «dopo vissero tutti fe-
lici e contenti», e sarà così, come
con Shrek e Fiona). Non c’è nes-
suna Sally nel film, che è invece
il nome di una delle protagoniste,
la spiritosa Sally Hawkins, il cui
personaggio però ha nome Mau-
ra. Allora si è più portati a pensa-
re a Quattro matrimoni e un fune-
rale di Mike Nevell (1994). Senza
funerale. Anzi no, c’è. Quello del
matrimonio. Meglio la conviven-
za, par di capire, perché si può
sempre sbagliare e quando ce se
n’accorge può essere troppo tardi.
Se ne rende conto il protagonista
IIE L AS VEG ASM
PARIS HILTON NEI GUAI
IN AUTO COL FIDANZATO
AVEVA DROGA IN BORSA
Freddie quando la sua Sophia,
spinta da alcuni banali incidenti
che l’hanno involontariamente
coinvolto (è alquanto tontolone e
anche un po’ sfigato), se ne va per
i fatti suoi ancora tutta vestita di
bianco, ubriacandosi con tre me-
gere incontrate in un pub che non
fanno che incattivirla ancora di
più.
Dall’altra parte c’è la più com-
prensiva Maura, che, pur essendo
all’origine di tutti i guai, anche lei
involontariamente, cerca di soc-
correrlo come può. E forse sta pro-
prio qui il vero amore. Allora, mai
dire mai. Intanto la piccola ma av-
veduta Molly corre simpaticamen-
te, con le sue lunghe treccine, di
qua e di là, cercando di capire do-
ve sta andando la sua mamma con
l’afro-marito per un giorno (di pa-
ga). Si chiama Sinéad Maguire. È
la più espressiva di tutti tra gli at-
tori, al cui vertice stanno, tra bi-
giotterie varie, la citata Sally
Hawkins e Tom Riley, che non è
male ma che si direbbe uscito da
quella che, nel calcio, si chiama
squadra Primavera.
Franco Colombo
INDOVINA CHI SPOSA SALLY
di Stephen Burke
con Sally Hawkins, Tom Riley, Jade
Yourell, Aryon Bakare, Sinéad Maguire
L’ereditiera Paris Hilton (nel-
la foto) è stata arrestata a Las
Vegas per possesso di cocaina.
L’arresto è scattato dopo che la
polizia aveva fermato la vettu-
ra dove viaggiava l’attrice, lun-
go il celebre Las Vegas Strip,
perché insospettita da una scia
di fumo proveniente dall’auto.
Gli agenti ritenevano che si
trattasse di marijuana. Ma una
perquisizione del guidatore e
della Hilton ha portato anche
alla scoperta di un quantita-
tivo di cocaina nella borsetta
dell’ereditiera della famosa ca-
tena di hotel.
L’attrice ed il guidatore della
vettura sono stati arrestati e
portati alla centrale di polizia
dove sono stati detenuti per al-
cune ore. L’arresto è avvenuto
davanti al Wynn Hotel and Ca-
sino ed una piccola folla si è
assiepata davanti alla vettura,
mentre era in corso la perqui-
sizione,
perché i
passanti
avevano
ricono-
sciuto la
Hilton.
La Hil-
ton è sta-
ta incri-
minata
per pos-
sesso di sostanza illecita men-
tre il suo compagno è stato an-
che incriminato per guida in
stato di ebbrezza. L’ereditiera
era giunta a Las Vegas ieri, su
un aereo privato, col suo fidan-
zato Cy Waits, proprietario di
una serie di locali notturni nel-
la capitale del gioco d’azzar-
do. La Hilton ha nel suo passa-
to una lunga catena di disav-
venture con la giustizia. Alcu-
ne settimane fa era stata arre-
stata in Sudafrica, durante i
mondiali di calcio, dopo la
partita Brasile-Olanda, per so-
spetto possesso di marijuana.
Nel 2007 la Hilton era stata
condannata a 45 giorni di pri-
gione per avere guidato in sta-
to di ebbrezza. Aveva trascor-
so dietro le sbarre 23 giorni,
grazie allo sconto per buona
condotta. Quando era uscita di
prigione aveva detto in un’in-
tervista al Larry King Show
che la sua esperienza in carce-
re l’aveva portata a riesamina-
re la sua vita, a leggere la Bib-
bia e a dedicarsi a cause uma-
nitarie in aiuto dei bambini.
Ma dopo aveva ripreso la sua
vita sotto i riflettori di Hol-
lywood, una vita dedicata ad
apparizioni, in eventi e feste
del «bel mondo».

LONDON RIVER LETTERS TO JULIET

La solidarietà dissolve i pregiudizi Shakespeare un po’ annacquato

■ In concorso al festival di Berlino lo mantenere la famiglia lontana. Giun-
scorso anno ed ambientato a Londra gono nella capitale inglese alla ricer-
dopo il clamoro- ca dei figli, di cui non hanno notizie
so attentato ter- dal giorno del luttuoso evento: della
roristico (il 5 lu- figlia Jane, ventenne studentessa, e del
glio 2005 quat- figlio Alì.
tro pakistani si Muovendosi in una Londra multiet-
fecero saltare nica fra ospedali, commissariati, obi-
in aria nella tori, moschee e supermarket, Elizabeth
metropolitana e Ousmane si incontrano: la loro di-
e su alcuni au- versità ha dapprima il sopravvento fra
tobus: 56 mor- diffidenze e pregiudizi (più radicati in
ti e più di 700 lei), che si vanno poi dissolvendo in
feriti), Lon- una crescente curiosità reciproca, gra-
don river, co- zie alla quale in parte si smorza la
produzione preoccupazione per la perdurante
franco-anglo-algerina, mancanza di notizie sulla sorte dei fi-
racconta la tragedia attraverso i casi gli, i quali, a loro insaputa, vivono in-
individuali di Elizabeth Sommers, ve- sieme. London river alimenta una ci-
dova di un eroe di guerra, protestante, vile riflessione sull’ignoranza, sulle
che vive su un’isoletta della Manica, paure del nostro tempo, sulla neces-
coltivando ortaggi e allevando anima- sità di convincersi, nonostante ideo-
li, e di Ousmane, africano di fede mu- logie, religioni, origini etniche diver-
sulmana, emigrato dal Senegal in Fran- se, di appartenere ad un’unica comu-
cia per lavorare (fa il giardiniere) e nità, in cui si nutrono gli stessi affetti,
si vivono le stesse sofferenze e gioie,
si abita la stessa terra. Al suo terzo lun-
gometraggio (i precedenti: Little Sene-
gal, Indigènes), il regista francese di
origini algerine (è nato a Parigi nel
1953), Rachid Bouchareb (suoi il sog-
getto e la sceneggiatura) evita colpi di
scena e non lascia spazio a fuorvian-
ti sentimentalismi: in eloquenti primi
piani e in altri ravvicinati fissa l’ango-
scia e la preoccupazione della ricerca,
l’attesa ansiosa e paziente e la gioia dei
protagonisti, impersonati da una mi-
rabile, intensa Brenda Blethyn (la pro-
tagonista di Segreti e bugie e di L’erba
di Grace) e da Sotigui Kouyatè, atto-
re africano, originario del Mali, la cui
modulata essenziale interpretazione
gli è valsa l’«Orso d’argento».
Achille Frezzato
LONDON RIVER
di Rachid Bouchareb
con Brenda Blethyn, Sotigui Kouyatè,
Roschdy Zem, Francis Magee, Sami Bouajila
■ Lo spettatore, anche il meno avver-
tito, che si accosti a questo Letters To Ju-
liet capisce già, dopo un nanosecondo
come andrà a finire la storia. A questo
punto ha due possibilità: uscire dalla sa-
la (ma ha già pagato il biglietto e un po’
gli scoccia) oppure rimanere e stare al
gioco per scoprire se davvero ha azzec-
cato tutto preventivamente.
Ovviamente sceglie questa seconda op-
zione e vince (con se stesso) a mani bas-
se. La Juliet del titolo è la Giulietta Sce-
spiriana e quindi siamo nel pieno di una
storia romanticissima, clima, quello ro-
mantico, cui lo spettatore farà bene ad
adattarsi, pena sfrigolare per tutta la du-
rata della proiezione. A Verona, nel cor-
tile di quella che dovrebbe essere stata la
casa di Giulietta (che sia davvero esisti-
ta o no, non ha importanza), sotto il fa-
moso balconcino dal quale si affaccia-
va per duettare con il suo Romeo, c’è una
sorta di muro del (rim)pianto, dove, da
tempo immemore, legioni di zitelle e
malmaritate depongono i loro love-mes-
saggi alla memoria della loro illustre eroi- bamboccioni in love, che si ispirano al
na. Lettere alle quali delle sedicenti «se- grande Bardo ma che sembrano usciti
gretarie di Giulietta» rispondono diligen- da una tele-
temente. Succede che una certa Sophie, novela. Gran-
aspirante giornalista al New Yorker in de spot per la
pre-luna di miele (chissà cosa vuol di- Regione To-
re?), in Italia, scopra, tra le crepe di quel scana e la
muro, una lettera d’amore scritta cin- città di Vero-
quanta anni prima da una certa Claire al- na, inno ai
l’amato Lorenzo. Intenerita, Sopie rispon- cibi e ai vini
de e, la settimana successiva, l’ormai an- italiani, pia-
ziana Claire (Vanessa Redgrave) si pre- cerà agli
senta a Verona con il nipote al seguito. Il stranieri
terzetto parte allora per la Toscana dove, anche se
allora quindicenne, Claire aveva vissuto ormai in
questo tanto fugace quanto intenso amo- quelle zo-
re. Riuscirà a trovare il suo Lorenzo? Sen- ne ci vivono
za temere di fare dello spoiler (cioè rive- da anni tanto da averle soprannomina-
lare qualche cosa che non dovremmo), te Chiantishire.
diciamo pure di sì. Andrea Frambrosi
Anche perché il Lorenzo in questio-
ne è interpretato da Franco Nero che, LETTERS TO JULIET
con la Redgrave, visse davvero una in- di Gary Winik
tensa storia d’amore: nella vita, però, con Vanessa Redgrave, Amanda
non sullo schermo come fanno questi Seyfried, Franco Nero, Christopher Egan
44 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

SPETTACOLI
Ad Azzano S. Paolo una delle serate più felici di «A levar l’ombra da terra» di Araucaìma Teater

Jekyll & Hyde: il clown come controfigura dell’uomo

Paolo Nani in «Jekyll & Hyde»
■ C’è tutto il meglio di Paolo Nani,
e forse anche un suo limite, nel suo
nuovo Jekyll & Hyde, visto venerdì se-
ra ad Azzano S. Paolo nella corte di
vicolo Staletti, gremita dal pubblico.
Lo spettacolo – che ha segnato una
delle serate più felici di «A levar l’om-
bra da terra», la rassegna curata da
Araucaìma Teater – è un perfetto con-
gegno formale. Nani si sdoppia (sulle
tracce del protagonista del romanzo
di Robert Louis Stevenson), innestan-
do due ruoli sull’identità «altra» del
clown: puntuale nei cambi, precisis-
simo nel tempi (anche grazie a un ap-
parato tecnico impeccabile), esatto
nell’uso degli oggetti, raffinato nella
tessitura dei gesti e microgesti.
È un piacere assistervi, e un vero di-
vertimento. La storia è quella de Lo
strano caso del dottor Jekyll e del si-
gnor Hyde, con cui nel 1886 Steven-
son fissò un archetipo e fondò un mi-
to moderno: uno scienziato appronta
una droga in grado di far affiorare la
parte oscura dell’essere umano, e la
prova su di sé, sdoppiandosi. Elimi-
nata l’atmosfera giallo-noir dell’origi-
nale, Nani ne fa lo spunto per raddop-
piarsi in scena: reinventa il costume
e il trucco del clown, conferendogli
un tocco nevrotico, e per tutto il resto
(postura, gesti, carattere) si affida al-
la sua eccellente tecnica mimica, con
pochi accenni di grammelot verba-
le.
Il gioco formale riesce perfettamen-
te, con una raffinata semplicità che
sorprende e conquista il pubblico. Del
resto Nani s’impose, quasi vent’anni
fa, moltiplicandosi nei 16 personaggi
de La lettera, ispirato a Esercizi di stile
di Raymond Queneau: quel virtuosi-
smo non rappresentava solo una ma-
gnifica matrice comica, ma anche la
vertigine dell’assenza di un’identità
stabile. Qui il processo a ben vedere
s’inverte: l’identità è debole e perdu-
ta in partenza, e s’incaglia tra gli estre-
mi del dualismo occidentale. Da un
lato c’è una personalità timida, mal-
destra e poetica; dall’altra una aggres-
siva, estroversa e materiale. Sono le
due polarità del clown: inadeguato
o sbruffone, ingenuo o malizioso, spi-
rituale o carnale.
Qui sta anche il limite a cui si ac-
cennava. Si badi bene: attori-autori
come Nani sono rari e costituiscono
un lusso, perché la maggioranza dei
comici non arriva neppure a sfiorare
la sua problematicità, per non parla-
re della capacità tecnica e dell’elegan-
za formale. Resta tuttavia il fatto – pro-
prio perché spettacoli come questo so-
no di categoria superiore, e ingolosi-
scono – che la perfetta soluzione for-
male dello spettacolo impedisce un
netto salto di qualità drammatico.
Nani – qui diretto da Frede Gulbran-
sen con le scene e costumi di Julie
Forchhammer, per il Norland Visual
Theatre di Stamsund, in Norvegia –
in realtà sdrammatizza. Più che sot-
tolineare una lacerazione, il clown fi-
nisce con il consolare e conciliare, per
la sua mobile abilità di percorrere sen-
za smarrirsi l’arco tonale delle oppo-
ste polarità.
Lo spettacolo guadagna in agilità
e leggerezza, e perde in termini di
profondità. Alla fine rimane tra le di-
ta solo l’idea del clown come contro-
figura dell’uomo moderno.
Ma questo è il presupposto stesso
della teoria e della pratica del «nuo-
vo clown», da decenni. E così si tor-
na in un certo senso al punto di par-
tenza: dalla forma alla forma, lascian-
do ribollire intatta l’incandescente so-
stanza sottostante.
P. G. N.

«Illuminiamo la città: è già uno spettacolo»

Al festival «Notti di Luce» light design e proiezioni in 3d per valorizzare i monumenti e gli angoli più suggestivi
L’architetto Walter Barbero: l’inquinamento luminoso è impressionante, cancella intere porzioni del territorio
IIE AZZANO SAN PAOLOM
«MESSIEUR, CHE FIGURA»
ECCO I PAGLIACCI
DEL TEATRO TASCABILE
Non imparano mai, e si
muovono sempre cammi-
nando sul filo degli imprevi-
sti. I clown ci fanno ridere
con i loro errori e fallimen-
ti, impartendoci una lezione
d’umanità: come quelli che
il Teatro Tascabile ha rimes-
so in scena in «Messieur, che
figura», lo spettacolo che
Alessandro Rigoletti e Ruben
Manenti portano in scena
stasera ad Azzano San Pao-
lo, nell’ambito di «A levar
l’ombra da terra», la rasse-
gna curata da Araucaìma
Teater.
Per questo i clown suscitano
sempre una punta di amaro:
con loro non si ride mai per
rimarcare una rassicurante
distanza, quanto una scomo-
da (ma per questo rigeneran-
te) similarità tra la loro ina-
deguatezza e noi, che ci sco-
priamo non meno fragili di
loro. Sta qui il bello della
clownerie, che rappresenta
un filone meno conosciuto
del percorso del Ttb. «Mes-
sieur, che figura» – che de-
buttò nemmeno due mesi fa,
a Treviolo, nel cartellone di
«Calderone» – ha preso il
posto che per più di due de-
cenni, nel repertorio della
compagnia, fu di «Si fa per
ridere», con Alberto Gorla e
Mario Barzaghi, quest’ulti-
mo uscito poi dal gruppo).
Renzo Vescovi diresse nel
1982, dopo aver già licenzia-
to nel ’78 «Paolo il clown»:
ora questo filone torna a ma-
nifestarsi. Per ridere dei fal-
limenti, i nostri. Inizio ore
21,30, ingresso libero. Info:
www.araucaimateater.it, tel.
347-7025373.
P. G. N.
■ «Notti di Luce», il festival promosso dal- Ovunque, progresso e benessere vogliono di-
la Camera di Commercio, non è solo un car- re più potenza luminosa. Perché?
tellone di spettacolo, tra musica, canzone «Tutto parte da un certo modo di intende-
e teatro. È anche – benché talvolta questo re la pubblicità: ti acceco, così vedi solo me.
aspetto passi in secondo piano – un picco- Ma una città non si riduce solo a questo».
lo laboratorio sulla progettazione luminosa Molti motivano la richiesta di più luce con esi-
della città: si va dall’illuminazione architet- genze di sicurezza: non è una variabile da con-
turale a quella di spettacolo, fino alle proie- siderare?
zioni in 3d. «Certo, ma la luce non è questione di
Ne parliamo con l’architetto Walter Bar- quantità, ma di qualità. L’equazione più lu-
bero, 69 anni, romano di nascita ma berga- ce uguale più sicurezza è ridicola, perché la
masco da una vita, che da anni cura per potenza elettrica disponibile è data: illumi-
«Notti di Luce» l’illuminazione architettu- nare a giorno un angolo significa sottrarre
rale e di spettacolo: è l’occasione per ragio- luce a un altro, cioè – per seguire quell’equa-
nare su qualcosa che siamo abituati a dare zione – sacrificare la sicurezza di una par-
per scontato, come il piano visivo della città. te della città a favore di un’altra. Che sen-
L’illuminazione urbana è un tema tanto scon- so ha?»
tato da essere, nell’immaginario novecentesco, Parliamo del lavoro di questi anni per Berga-
uno dei tratti distintivi della città. mo, in «Notti di Luce»: c’è un pro-
Che senso ha tornare su questo te- getto che l’ha particolarmente sod-
ma? disfatta?
«Proprio perché si dà per «La facciata di San Bartolo-
scontato. Il problema non è da- meo, perché non fu facile. Si
re luce, ma una luce corretta. doveva restituire un tono cro-
Le nostre città sono afflitte da matico morbido, che l’illumi-
un inquinamento luminoso im- nazione degli ultimi decenni
pressionante, che ne cancella ha cancellato».
intere porzioni. Troppa luce E c’è un progetto di cui si è pen-
equivale a nessuna luce». tito?
Un bel paradosso: si consuma «Nessun progetto soddisfa
molto, per ottenere lo stesso risul- mai del tutto, e dev’essere co-
tato di nessun consumo. sì: guai se pensi di aver trovato
«La distribuzione ineguale la soluzione perfetta, perché
delle potenze luminose rende Walter Barbero è proprio da quel margine ir- Illuminazione e proiezioni sui palazzi del centro per «Notti di Luce» (foto Maria Zanchi)
invisibili le città: appiattisce le risolto che nascono nuove
superfici, nasconde i piani, idee. Detto questo, esistono ca-
schiaccia i volumi. Fate caso a certi fari nei si difficili. Per esempio il Municipio: i “to-
centri storici. O a insegne pubblicitarie o ve- tem” luminosi poggiano per terra e la “ban-
trine troppo luminose: finiscono per cancel- diera” bassa dei riflettori deve “tagliare” a IIIII I PROGET TI DI QUESTI GIORNI
lare i piani alti delle abitazioni o i monu- non meno di due metri d’altezza, altrimen-
menti circostanti». ti accechiamo anziché illuminare. Questio-
In questi anni lei ha seguito criteri diversi, nei ne di centimetri».
progetti per «Notti di Luce». Ma c’è un monumento morfologicamente più
«L’obiettivo, di concerto con il light de- difficile da illuminare?
Colori e foto: il centro cambia aspetto
signer Giambattista Scarpellini, è ammorbi- «Ribalterei il discorso. Questa città è ric- La luce di «Notti di Luce». Sta qui a cura di Adriano Merigo e Do- Carlo Spinetti e foto di Massimo
dire toni e volumi luminosi, per suggerire ca di angoli di pregio: sarebbe stimolante ab- lo spirito originario del festival menico Egizi. Giovedì è partita Lodini. Da venerdì in Sala Viter-
che è possibile un’illuminazione che mostri bordare una volta il problema da un altro diretto da Claudio Angeleri, nel- «Bergamo, tra passato e futuro» bi alla Provincia la mostra dello
tutta la città, non solo qualche suo frammen- punto di vista, e mettere in scena la città co- la ridefinizione visiva di tratti si- sulla facciata della Camera di scultore Silvano Bulgari, doma-
to. Va da sé che possiamo farlo soltanto per me se fossimo a teatro. È un rovesciamen- gnificativi della città. Ne è esem- Commercio in piazza Dante, con ni e dopodomani è accesa l’illu-
progetti parziali, e non solo per limiti di bud- to dei termini: porre la questione della cor- pio l’illuminazione architettura- Orio al Serio International Air- minazione della Sala e del Chio-
get. “Notti di Luce” non può farsi carico di retta illuminazione architetturale, a parti- le di Walter Barbero, con Clay port, oggi tocca a «Le tarsie di Lo- stro Pietro Antonio Locatelli, in
una questione in senso lato politica». re da un’illuminazione teatrale». Paky Professional Show Lighting renzo Lotto», sulla facciata di S. Città Alta, di Enzo Catellani. Da
Cosa intende? «Notti di Luce» promuove anche un’illumina- e Sg Lighting: il Sentierone, Pa- Maria Maggiore. Martedì «Itine- martedì a domenica prossima, in-
«Per rivedere abitudini consolidate, ser- zione scenografica e illusionistica, attraverso le lazzo Frizzoni, il Palazzo della rari bergamaschi: il Parco dei vece, l’illuminazione in S. Maria
vono un pensiero e una volontà collettiva. proiezioni in 3d. Che ne pensa? Provincia, S. Alessandro in Co- Colli», proiezione in 3d nel corti- Maggiore dell’altare del Corpus
Un esempio: promuovere corsi per i com- «Mi piace la dialettica tra le due cose. Il lonna. Si completa domani l’al- le della Camera di Commercio a Domini di Francesco da Ponte,
mercianti, su come valorizzare meglio le lo- confronto serve a comprendere la natura dei tra linea di progettazione lumi- cura di Elena Bougleux e Raffael- detto il Bassano: progetto cura-
ro vetrine, avrebbe senso solo insieme alle problemi e ad acquisire consapevolezza del- nosa, legata alla proiezione in 3d, la Trigona, con la consulenza di to da Arditi Lighting Components.
associazioni di categoria e a un alto nume- le possibilità e motivazioni».
ro di operatori». Pier Giorgio Nosari

La band alla Festa democratica a Seriate. «La lingua? Uno strumento, come la chitarra»

La Fame di Camilla: indie-rock tra Puglia e Albania

La Fame di Camilla: la band mercoledì si esibisce a Seriate
■ Nato dall’incontro del cantante, pia-
nista, chitarrista e compositore albane-
se Ermal Meta con i tre giovani musi-
cisti baresi Giovanni Colatorti, Dino Ru-
bini e Lele Diana, il gruppo La Fame Di
Camilla è riuscito nel breve volgere di
tre anni a conquistare una serie di rico-
noscimenti al Mei, l’annuale Meeting
delle Etichette Indipendenti, oltre che
ad approdare al Festival di Sanremo, do-
ve ha presentato la canzone Buio e luce
che ha dato il titolo al nuovo album,
composto da alcune canzoni uscite nel
primo lavoro indipendente e da nuovi
brani.
Abbiamo incontrato la band pugliese
in vista del concerto che mercoledì pri-
mo settembre terrà alla Festa democra-
tica provinciale all’Area Feste di via Pa-
strengo a Seriate (inizio alle ore 21, in-
gresso libero).
Voi che arrivate da una situazione indi-
pendente, ottenendo peraltro ottime soddi-
sfazioni come i prestigiosi riconoscimenti
al Mei di Faenza, come avete affrontato l’e-
sperienza del Festival di Sanremo?
«Non abbiamo preparato una canzo-
ne appositamente per Sanremo ma ab-
biamo mantenuto il nostro sound, che
come lei diceva è legato ad un certo ti-
po di ambiente. Il Festival è una vetrina
molto importante alla quale hanno pe-
raltro partecipato colleghi come l’anno
scorso gli Afterhours, e allora perché non
avremmo dovuto venirci anche noi? Ne
siamo molto orgogliosi e non riteniamo
che questo sia un piegarsi a logiche di
mercato: semplicemente è un modo per
fare arrivare il tuo brano a molta gente!
È vero che questa è una manifestazione
prevalentemente dedicata alla musica
leggera, ma noi abbiamo portato sul pal-
co la nostra personalità con orgoglio».
Il premio al Mei cosa vi ha dato?
«Siamo stati al Mei tre volte e non sia-
mo mai tornati a mani vuote. L’ultimo
premio è stato come Rivelazione Pop e
per noi, oltre che un onore, è stato il ri-
conoscimento del lavoro finora svolto.
Queste cose aiutano a credere in ciò che
fai e a spingere sempre di più».
A Sanremo si discuteva con Nino D’An-
gelo del fatto che secondo alcuni il testo del-
la sua canzone, eseguita in vari dialetti del
Sud Italia, fosse poco comprensibile. Lui ha
risposto che quando canta in Romania lo
capiscono tutti, in Italia no... I testi di al-
cune vostre canzoni sono in lingua alba-
nese. Che reazioni ottenete quando le ese-
guite dal vivo?
«Ovviamente pochissimi compren-
dono il testo, ma tutti apprezzano la mu-
sicalità della lingua. Del resto non pen-
so che siano in molti a comprendere i te-
sti dei Sigur Rós, ma li ascoltano ugual-
mente. E se potessimo capire bene i te-
sti di buona parte dei brani hip hop che
sentiamo in radio penso cambieremmo
canale... Così come la chitarra, anche la
voce è uno strumento e allora lo diven-
ta pure la lingua in cui ti esprimi. Tut-
to entra a far parte della melodia che ti
arriva. Chiaramente la lingua è lo stru-
mento che ti permette di portare dei mes-
saggi. Nel nostro caso cerchiamo comun-
que di non prenderci troppo sul serio
e quando si canta si canta e basta».
Trovate più difficile scrivere i testi in ita-
liano o in albanese?
«In albanese è molto più difficile per-
chè devi rapportarti con una lingua a vol-
te molto spigolosa che ha molti termi-
ni e molti modi di dire. Ma quando tro-
vi la forma giusta può diventare estre-
mamente melodica, perchè ha la ricchez-
za del vocabolario, un alfabeto di 36 let-
tere dai suoni particolari. Sicuramente
riesce a dare un’armonia un po’ diversa».
Le vostre influenze sono abbastanza va-
rie, ma prevalentemente legate all’indie
rock...
«Sì, soprattutto alla scena inglese e più
in generale nordeuropea. Ma anche alla
scena indipendente italiana e alla mu-
sica classica da parte del nostro chitar-
rista. Io e lui ascoltiamo classica da quan-
do eravamo piccoli. Il bassista è inve-
ce un amante della psichedelia anni
’70».
Diego Ancordi
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 45

➔ Sport
Lo sport 14.00 Rai Uno
14.00 Sky Sport 3
Formula 1: Gp del Belgio
Golf: Pga European Tour
17.00 Rai Tre Atletica leggera:
Meeting di Rieti
20.35 Rai Uno
20.40 Sky Sport 1
Notiziario: Rai Tg Sport
Calcio: Serie A,
14.25 Sky Sport 1 Calcio: Premier League, 18.00 Sky Sport 1 Calcio: Serie A, Fiorentina - Napoli
Bolton - Birmingham Bari - Juventus 21.00 Canale 5 Motociclismo: Gp
15.55 Sky Sport Calcio: Premier League, 18.00 Canale 5 Motociclismo: Gp di Indianapolis, MotoGP
Extra Sunderland - Manchester di Indianapolis, 125 23.30 Rete 4 Rubrica: Contro campo
16.00 Eurosport Ciclismo: 19.15 Canale 5 Motociclismo:
Tour di Spagna Gp di Indianapolis, Moto2

Nella foto a sinistra: Cristian Raimondi, migliore in campo, e Giacomo Bonaventura

impegnati in un contrasto. Sopra: il portiere Andrea Consigli anticipa l’ex AlbinoLeffe Marco
Cellini nell’unica parata veramente impegnativa del suo pomeriggio. A destra: l’attaccante
nerazzurro Matteo Ardemagni si destreggia palla al piede (fotoservizio Paolo Magni)

Serie B / 2ª giornata La trasferta ci restituisce una squadra troppo brutta per essere vera: diamole il tempo di lavorare. Nota positiva: la difesa

L’Atalanta prende un colpo d’aria ma resiste

Un forte vento condiziona la partita ma i nerazzurri portano a casa un pari prezioso perché il Varese è stato superiore
VARESE 0 L E PA G E L L E
ATALANTA 0
VARESE (4-4-2): Moreau; Pisani, Pesoli, Ca- ➤ CONSIGLI 6,5 sempre altissimo. Ma la por-
misa, Pugliese; Zecchin (27’ st Osuji), Corti, PROVVIDENZIALE Una so- ta è più in basso.
Buzzegoli (41’ st Frara), Carrozza; Cellini, Ne- la parata seria, su quel pallo-
to Pereira (2’ st Eusepi). In panchina: Peters, ne del primo tempo che Car- ➤ RADOVANOVIC 6
Armenise, Figliomeni, Mustacchio. All. San- rozza stava destinando a Cel- TAMPONA Gioca più di
nino. lini, ed ha salvato il risultato. mezz’ora al posto di Basha,
ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Ca- Per il resto un’uscita così co- prova a mettere un po’ di or-
pelli, Peluso, Bellini; Bonaventura, Basha (15’ sì e un paio di rinvii sbilen- dine, commette meno falli,
st Radovanovic), Padoin, Pettinari; Ardema- chi. Comunque la sua porta è prende qualche pallone in più
gni (23’ st Ruopolo), Tiribocchi (41’ st Doni). ancora inviolata. di testa. Meglio lui, certamen-
In panchina: Frezzolini, Talamonti, Troest, Ce- te.
ravolo. All. Colantuono. ➤ RAIMONDI 7
ARBITRO: Giancola di Vasto (Bianchi-Sche- IL MIGLIORE Il cavallone ➤ PADOIN 5,5
none; Aureliano). esordisce stupendo per cor- IMPRECISO Il nostro Dura-
NOTE: spettatori 7.560 (5.609 paganti, 1.951 sa, attenzione, coraggio, de- cell si muove con la voglia di
abbonati), incasso non comunicato. Ammo- terminazione. La sua prima sempre, ma è opportuno che
niti Pisano, Capelli, Basha e Tiribocchi per da titolare è ampiamente po- ritrovi in fretta una maggior
gioco falloso; Buzzegoli e Pettinari per com- sitiva, a vederlo sembra il più precisione nella giocata, al-
portamento non regolamentare; Osuji e Do- in forma, difende e riparte trimenti finisce che tre quar-
ni per reciproche scorrettezze. Angoli 4-0 per sempre, non molla mai. E per- ti del lavoro che svolge va
il Varese. Recupero: 1’+6’. ché non dovrebbe giocare ti- sprecato.
tolare?
dall’inviato ➤ PETTINARI 5,5
Pietro Serina ➤ CAPELLI 6 NON INCIDE Gli spazi per al-
APPLICATO Lo noti per l’am- lungare la squadra li ha da-
VARESE Finisce 0-0, e a dover es- monizione a gioco fermo e sul vanti, ma le forze sembrano
sere contenti siamo noi. Ai punti rischio appena successivo, venirgli meno troppo in fret-
(della boxe) ha certamente vinto il quando l’arbitro gli evita il se- ta. Sarà che lo condiziona
Varese. E allora prendiamoci il pun- condo giallo che avrebbe cau- quel pallone d’oro non sfrut-
to (che fa classifica), e auguriamo- sato l’espulsione. Ma la sua tato in avvio di gara (da buo-
ci che la brutta prestazione se la por- Simone Tiribocchi, ieri affaticato e appannato, come il compagno di reparto Ardemagni parte la fa bene durante il la- nissima posizione calcia su
ti via il vento. Un vento fortissimo, voro sporco. Pesoli in chiusura dopo un
tanto forte da condizionare la prova passaggio del Tir), ma dopo
delle due squadre e quindi da ovat- te sulle difficoltà dei nerazzurri nel- chiarissima al 2’, ma Pettinari ha cal- fuori oltre il secondo palo. E al 43’ più aiuto dagli esterni, soprattutto ➤ PELUSO 6 un paio di affondi perde in-
tare i giudizi. Altrimenti dovremmo la ripresa ha inciso anche il vento ciato su Pesoli in recupero; una si- Cellini ha calciato sull’esterno del- nelle chiusure in mezzo al campo. CHE RISCHIO Nel finale ri- tensità. E un po’ fatica anche
scrivere chissà cosa di quest’Atalan- contrario: la palla non saliva mai. tuazione favorevole al 4’, ma Tiri- la rete l’occasione creatagli dal ma- Altrimenti si resta sempre in infe- schia di compromettere una nei rientri in copertura.
ta, sia rispetto alle attese che rispet- A dire il vero, però, il vento c’e- bocchi è arrivato un soffio in ritar- linteso tra Capelli e Peluso. riorità numerica. Davanti, infine, Ar- buona prova facendosi sca-
to alla partita col Vicenza. Ma siamo ra anche nel primo tempo, quando do sul traversone di Raimondi) l’A- La cronaca-analisi finisce qui, per demagni e Tiribocchi sono probabil- valcare da quel pallone (per ➤ ARDEMAGNI 5
ancora ad agosto, il Varese è più a giocarci contro era il Varese. Ma talanta non ha più tirato verso la por- spiegare il derby resta da dire che mente incappati contemporanea- un malinteso con Capelli) che OPACO Il combattente che ci
pronto di gambe, l’Atalanta è un can- a far la differenza è stata la scelta di ta avversaria. E nella ripresa neppu- l’Atalanta comunque in difesa se l’è mente in una giornata nerissima. manda verso la porta Cellini, aspettiamo resta a Bergamo,
tiere che deve poter lavorare. E co- gioco. Mentre il Varese, infatti, ha re l’ha avvicinata. Praticamente l’A- cavata (la porta è rimasta imbattu- Nessuno spunto offensivo, poca cor- comunque si adatta alla po- in campo a Varese va la sua
munque ‘sto vento fastidiosissimo sempre tenuto la palla per terra cer- talanta in fase offensiva è finita lì, al ta), considerato che il forfait di Man- sa nelle chiusure, zero tentativi di sizione di centrale conceden- controfigura, un giovanotto
– spirando da una porta all’altra (pri- cando un fraseggio che pur a fatica 4’. Il Varese invece ha svolto la sua fredini ha tolto dal campo anche il fraseggio nei pressi dell’area varesi- do poco a palla in movimen- aitante che però cade spesso
mo tempo a favore dei nerazzurri, gli ha permesso di equilibrare i pri- parte con ordine, e soprattutto con suo leader. E lì dietro tra le note po- na. to. (e non sempre perché subisce
ripresa per il Varese) – ha condizio- mi 45’, l’Atalanta ha giocato sempre continuità. Al 27’ Consigli è stato de- sitive c’è di sicuro la scoperta di Rai- Ovviamente questi giudizi, che sa- fallo, infatti l’arbitro non ab-
nato qualsiasi giocata. con la palla per aria. E il vento con cisivo di fronte a Carrozza che solo mondi, autore di una prestazione rebbero severissimi se riferiti a una ➤ BELLINI 6 bocca) e fatica a combattere a
Tutto questo spiega perché vanno la palla per aria è diventato insupe- davanti a lui ha cercato Cellini alla convincente, che lo propone tra i partita «normale», vanno presi con BENTORNATO Rieccolo sul- supporto dei compagni. Lo
presi con beneficio d’inventario i nu- rabile. Niente di voluto, ovviamen- sua destra anziché il tiro in porta. possibili titolari di questa squadra. beneficio d’inventario per il pesan- la sua fascia, e sembra un se- aspettiamo arrembante, da
meri della partita, tutti favorevoli ai te, ma il dato è oggettivo: Varese dav- Nella ripresa al 2’ una girata di Car- Le cose sono andate certamente peg- te condizionamento del vento, che gno del destino che ci torni lui non possiamo prescinde-
padroni di casa: 5-2 nelle palle gol, vero ben organizzato sempre a cer- rozza (angolo di Zecchin allungato gio in mezzo al campo e molto peg- ha portato la partita ai limiti della nel giorno in cui raggiunge re.
una traversa per i padroni di casa, 4- care il fraseggio giocando a memo- dai giocatori disposti sul primo pa- gio in attacco. Sulla mediana è risul- regolarità. Per questo teniamoci stret- Valter Bonacina primo tra i
0 negli angoli, una netta suprema- ria (pur con degli illustri sconosciu- lo) è finita contro la parte superio- tata troppo alta la percentuale d’er- to il punto e gettiamo... al vento la fedelissimi di sempre. E a si- ➤ RUOPOLO SV
zia nel possesso palla. Una supre- ti), Atalanta dalle potenzialità note re della traversa; al 14’ Cellini (so- rore nella giocata per permettere al- prestazione. Troppo brutta l’Atalan- nistra lo vedi che è molto più
mazia espressa dal Varese soprattut- a tutti ma ancora alla ricerca di un’i- lo davanti alla porta) è stato ingan- la squadra di ripartire con efficacia. ta per essere vera. Diamole tempo di a suo agio, infatti da quella ➤ TIRIBOCCHI 5
to nella ripresa, quando l’Atalanta dentità. nato dal vento sul colpo di testa; al E in fase difensiva i due centrali so- lavorare, e questa squadra farà ben parte succede poco. AFFATICATO Parte bene
ha giocato quasi esclusivamente da- A questo si aggiunga che dopo un 30’ un colpo di testa di Pisano su an- no parsi troppo spesso soli per riu- altro. Ci mancherebbe, con questi con il tentativo d’assist a Pet-
vanti alla propria area. E certamen- avvio scintillante (un’occasione golo di Buzzegoli è finito di poco scire a fare un filtro adeguato. Serve valori... ➤ BONAVENTURA 5,5 tinari e arrivando appena
QUEL VENTO Lui che gioca un attimo in ritardo sul cross
di qualità paga il vento più di di Raimondi, poi si spegne
tutti, cerca un paio di volte lo e, soprattutto nei rientri,
IIIII IL FILM DELL A PAR TITA spunto ma i varesini raddop- sembra molto affaticato. Nel-
piano spesso e il ragazzo non la ripresa gioca col turban-
trova lo spunto. Inoltre per te e nel finale cerca senza
Senza Manfredini la difesa cambia volto PUGLIESE BONAVENTURA
CARROZZA
RAIMONDI caratteristiche fatica a rien- fortuna una triangolazione
trare, cosa questa che non con Ruopolo.
Il Varese è quello previsto, stra di fronte a Zecchin. In dalla destra dell’Atalanta in aiuta a mantenere gli equili-
nell’Atalanta manca Manfre- mezzo al campo le coppie so- difesa, con Raimondi contro bri. ➤ DONI SV
dini e la difesa cambia volto, no Basha-Corti e Padoin-Buz- Carrozza, Capelli e Peluso CAPELLI
con due giocatori che cambia- zegoli. Davanti l’Atalanta da centrali contro Cellini ed Eu- CAMISA TIRIBOCCHI BUZZEGOLI BASHA NETO PEREIRA ➤ BASHA 5,5 ➤ COLANTUONO 6
no di posto: entra Raimondi destra attacca con Bonaventu- sepi, Bellini a sinistra di fron- TROPPI ERRORI Lo vedi che VA BENE IL PUNTO MA...
come terzino destro, Bellini si ra contro Pugliese, Ardema- te a Corti. In mezzo al campo nessuno ha la sua voglia, ma Non perdere in questo mo-
sposta nel suo ruolo di terzi- gni e Tiribocchi di fronte ai le coppie sono Radovanovic- MOREAU CONSIGLI vedi anche che il passo è com- mento a Varese va bene, ma
CELLINI
no sinistro, da lì Peluso va a centrali Pesoli e Camisa, Pet- Osuji e Padoin-Frara (prima PESOLI ARDEMAGNI CORTI PADOIN passato e gli errori di misura lui stesso aveva detto di vo-
fare il centrale di sinistra al tinari a sinistra seguito da Pi- Buzzegoli), nell’area di casa PELUSO nella giocata troppo frequen- lersela giocare e per farlo bi-
posto di Manfredini. Nei due sano. Nella ripresa i cambi l’Atalanta da destra propone ti. Il ragazzo fa legna, e fino a sogna crescere con il gioco. Il
4-4-2 speculari si gioca quin- non modificano gli assetti del- Pettinari (che dalla mezz’ora un certo punto va bene, ma vento è un’attenuante signifi-
di, dalla destra nella difesa le squadre fino all’ingresso di ha cambiato fascia con Bona- PISANO poi quando prendi palla biso- cativa, ma non basta a giusti-
PETTINARI ZECCHIN
dell’Atalanta, con Raimondi Doni, che evita di giocare sul- ventura) con Pugliese, Ruopo- BELLINI gna giocarla in modo adegua- ficare una prestazione così
contro Carrozza, Capelli e Pe- la stessa linea di Ruopolo, lo e Doni con Pesoli e Camisa, to, altrimenti l’azione non ri- sottotono. Mezzo voto in più
luso centrali contro Neto Pe- proponendo il 4-4-1-1 d’anti- Bonaventura a sinistra di parte mai. Prova qualche vol- perché alla fine comunque
reira e Cellini, Bellini a sini- ca memoria. Si chiude quindi, fronte a Pisano. ta il tiro, ma il pallone finisce non ha perso.
46 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

SPORT
L’OSSERVATORIO
Elio Corbani I RISULTATI
ALBINOLEFFE - Livorno 0-3

PROVA POCO CONVINCENTE. A CENTROCAMPO SERVE QUALITÀ

Ascoli - Modena 1-1
Cittadella - Torino 2-1
Crotone - Padova 1-1
Piacenza - Frosinone 1-1
Sassuolo - Grosseto 1-1
Le difficoltà di questa prima trasferta era- questa volta anche quegli sprazzi si sono di inserimento degli avversari, nonostante pre ma poco ispirato) soprattutto se si chie- Siena - Reggina 2-1
no note. Si affrontava una squadra in pie- intravisti solo nella parte iniziale della ga- la modesta copertura dei compagni, ai qua- de loro di arretrare in continuità in aiuto Varese - ATALANTA 0-0
na salute, che gioca un buon calcio, galva- ra. Si è visto poco gioco, si è notata in mo- li fra l’altro hanno cercato di dare qualche ai difensori. Giocare con due soli uomini Vicenza - Portogruaro 4-1
nizzata non solo dal tanto atteso ritorno in do negativo l’incapacità di gestire la pal- aiuto in fase di spinta. in mezzo al campo diventa problematico Novara - Triestina 2-0
serie B, ma anche dal successo ottenuto al- la di costruire manovre con una certa li- In situazioni del genere le difficoltà pos- perché è quasi impossibile gestire palla, co- Empoli - Pescara domani
l’esordio sul campo del Torino. Mai avrem- nearità. Già venerdì scorso si erano intra- sono essere attenuate se in mezzo al cam- me sarebbe stato necessario nella seconda * una partita in meno
mo immaginato di dover tanto soffrire per visti problemi in mezzo al campo attenua- po hai giocatori non solo in grado di con- parte della gara. Nel settore di centrocam-
chiudere il confronto in parità. Il fischio fi- ti dall’eccellente apporto assicurato dai quistare palla ma di giocarla con efficacia po l’Atalanta deve trovare le giuste solu- LA CLASSIFICA
nale è stato accolto dai non pochi berga- due esterni (Bonaventura e Pettinari) in fa- e precisione per costruire gioco o quanto zioni per non correre rischi eccessivi nelle Novara 4 Crotone 2
maschi presenti come una liberazione, per- se offensiva. Purtroppo questo apporto a meno avere un minimo di possesso palla retrovie e nello stesso tempo manovrare in ATALANTA 4 Grosseto 2
ché soprattutto nell’ultima parte della ga- Varese è mancato. Un paio di sprazzi sono che ti consente di amministrare la gara so- modo efficace. In mezzo al campo serve un Modena 4 Ascoli 2
ra i varesini, certamente aiutati dal vento poca cosa soprattutto quando trovi un av- prattutto quando se in difficoltà, quando minimo di qualità e non solo per costruire Varese 4 Padova 2
a favore hanno letteralmente schiacciato i versario che ti aggredisce sugli esterni. For- gli avversari prendono il sopravvento. Que- gioco ma anche per amministrare palla con Sassuolo 4 Reggina 1
nerazzurri nella loro metà campo se non tunatamente sulle fasce Bellini (per favo- sto non lo si può chiedere a Basha che è es- una certa continuità. Su questo Colantuo- Siena 4 ALBINOLEFFE 1
addirittura nell’ultimo terzo di campo. re lasciamo al suo posto sulla sinistra) e senzialmente un interditore (per favore ri- no dovrà lavorare molto ed è bene possa Portogruaro 3 Piacenza 1
La squadra nel suo complesso non ha Raimondi (ottimo il suo esordio) hanno nunci alle conclusioni sino a quando non farlo aiutato dai risultati, soprattutto da un Cittadella 3 Triestina 1
convinto e se contro il Vicenza aveva mo- operato con accortezza e decisione, argi- avrà trovato il modo di aggiustare il tiro) risultato come questo di Varese sofferto ed Vicenza 3 Frosinone 1
strato sprazzi di bel gioco in fase offensiva nando con successo quasi tutti i tentativi e nemmeno a Padoin (generoso come sem- ottenuto anche grazie agli errori altrui. Livorno 3 Pescara * 1
Empoli * 3 Torino 0

Il personaggio Schierato di nuovo sulla corsia prediletta, nel ruolo dove ha sempre giocato, il capitano si è trovato un po’ più a suo agio

Bellini, due motivi per bandire le malinconie

Il terzino di Sarnico ritorna a sinistra e raggiunge Bonacina al vertice delle presenze di sempre (331) in nerazzurro
dall’inviato
Stefano Serpellini l’intervista ➔ Cristian Raimondi
VARESE L’uomo che non se ne è
mai andato da Bergamo ottiene la
gentile concessione di un trasloco
È un punto importante
interno. Gianpaolo Bellini lascia
il pezzo di prato dove sono germo-
gliati i suoi malumori e torna per
Il futuro lo dimostrerà
una partita alla corsia prediletta.
Accade a Varese, in occasione del- Cristian Raimondi, l’esordio equilibrio, per questo dico che
la sua gara numero 331 con la ma- da titolare dal punto di vista per- alla lunga questo punto pe-
glia nerazzurra tra coppe e cam- sonale non poteva andare me- serà».
pionati (raggiunge Bonacina al ver- glio: è stato subito il migliore in Stavolta in fase offensiva sie-
tice delle presenze di sempre, ac- campo. te stati meno brillanti e pungen-
corcia con 297 timbri in campio- «Sono contento. È stata una ti rispetto alla gara con il Vicen-
nato sul leader Angeleri, fermo a partita difficile per le condi- za?
quota 317). Manfredini dà forfait, zioni in cui abbiamo giocato, «Questa è stata tutta un’al-
Peluso finisce al centro, con Rai- soprattutto nel secondo tem- tra partita, non si può parago-
mondi (tra i migliori) a destra e lui po». nare a quella col
che nella scacchiera di Colantuo- Ma che vento c’e- Vicenza. E se da-
no ripiomba a sinistra. Il terzino ra? vanti gli attaccan-
di Sarnico che tre anni fa era a un «Incredibile, ti si sono resi me-
passo dal Palermo e quest’estate a rendeva difficile no pericolosi è an-
due dalla Roma, quello che ha giocare la palla e che perché stavol-
sempre affogato in malinconie di- leggere le traietto- ta il resto della
screte la frustrazione dei manca- rie». squadra li ha ser-
ti trasferimenti e che ora deve pu- Il Varese si è sa- viti meno bene.
re mostrarsi contento di riappro- puto adattare me- Abbiamo giocato
dare temporaneamente nella zona glio? Nel secondo molto con le palle
dove ha sempre giocato. Un mec- tempo non avete Cristian Raimondi, lunghe e così di-
canismo psicologico feroce: è co- mai tirato in porta... 29 anni venta difficile. Co-
me se fossi stato in procinto di abi- «Nel secondo munque non era-
tare una villa, e alla fine ti doves- tempo giocare vamo partiti male,
si accontentare di cambiare la di- controvento ci ha «Ero pronto, anzi abbiamo su-
sposizione del mobilio del tuo bi- condizionato mol- ma non mi bito costruito due-
locale. Ma, in tempi di precaria- to e poi forse sia- tre occasioni im-
to diffuso, mica puoi godere del mo anche calati fi- aspettavo di portanti».
privilegio del posto fisso. Chissà sicamente. Abbia- giocare: sono Tornando a lei, si
quante «bandiere» nei suoi panni mo rischiato in un aspettava di gioca-
avrebbero fatto i capricci o la vo- Il capitano Gianpaolo Bellini cerca di superare il varesino Corti paio di occasioni, contento» re?
ce grossa. Lui, Bellini, il re della ti- ma questo punto «È giusto farsi
midezza, il signore dello scrupo- me lo tengo stret- trovare sempre
lo, zar del rossore e dell’imbaraz- sempre in bilico fra la necessità del non aveva palla, il terzino, come ancora ottimale. Lo si osserva in fatica a concedere la fiducia a chi to». pronti, però ammetto che non
zo, invece no. Ha obbedito come sospetto e il desidero dell’abban- scrive Stefano Benni, guardava il qualche affannata chiusura e in aveva osato partire. Un paradosso Un punto guadagnato? mi aspettavo di giocare. L’ho
al solito, dando un senso vero al dono. Del resto, il mestiere del di- gioco con la tranquillità di una uno scontro al 16’ st dove rima- per un tipo come lui, viaggiatore «Un punto importante saputo solo alla mattina. Ho
vacuo e ipocrita slogan da spoglia- fensore di fascia è mucca, poteva anche ne a terra per qualche immobile, uno che senz’altro. È chiaro che siamo cercato di farmi trovare pron-
toio «Sono a disposizione del mi- profondamente cam- sdraiarsi a osservare le attimo dolorante. Però non se n’è mai andato l’Atalanta ed eravamo venuti to».
ster». biato negli ultimi an- Tre anni fa era a nuvole. Ciò che acca- è tutta l’Atalanta che Contro il Varese neppure dal paese do- qui per cercare di vincere, ma L’esordio da titolare con que-
Contro il Varese mostra il reper- ni, oltre a contenere deva nell’altra metà fatica, è come se gli ve è nato. Ma anche il questo punto sono convinto si sta maglia?
torio di incertezze che lo sta afflig- devi saperti proporre,
un passo dal campo non lo riguar- splendori nerazzurri
spinge poco, non calcio, come la vita, è rivelerà molto importante nel «Ero concentrato sull’obiet-
gendo in questo periodo, ma si ve- partecipare ai delica- Palermo, in estate dava, se non al mo- fossero rimasti sotto è sicuro di sé, cambiato: assomiglia proseguo del campionato». tivo da conquistare. Il Varese
de che è un po’ più a suo agio. Ave- ti meccanismi della a due dalla Roma. mento del gol, quan- una patina di sporco. zavorrato dai sempre più a un’agen- In attesa dell’Empoli, nessuna in questo momento è una del-
va fatto capire in settimana che un manovra. Mica come do anche a lui era con- Biancorossi più pim- zia interinale che un squadra è a punteggio pieno do- le peggiori squadre da incon-
campo da calcio non è mezzo et- una volta, quando il Nella scacchiera cesso di gioire. panti, squadra di Co- precedenti errori giorno ti manda a la- po due giornate. Cosa vuol dire? trare. Poi per me indossare
taro di erba, ma una sorta di map- terzino era un asceta, di Colantuono si è Contro il Varese Bel- lantuono imprecisa e e da una forma vorare in un posto e «Che la serie B è questa, io questa maglia è sempre un
pamondo e se ti sposti agli antipo- un eremita della mar- ritrovato a destra lini spinge poco, bada lenta. L’uomo del lago non ottimale l’indomani da un’al- la conosco bene. S’è visto an- grande onore, da parte mia c’è
di paghi dazio al fuso orario. L’a- catura rintanato nel più a Zecchin. Si nota rincula, adesso timido tra parte. Si converrà che l’anno scorso: bastano due tutto l’impegno per cercare di
veva sussurrato quasi scusandosi, monastero della metà che non è sicuro di sé, anche in campo. La che trovare la bussola vittorie per ritrovarsi nei onorarla, di dimostrare di me-
con una fiammata di virginale pu- campo difensiva. Il suo lavoro era che è zavorrato dagli errori colle- corsia sinistra, quella che gli ave- in un mondo così è difficile anche playoff e due sconfitte nei ritarmela e di non sfigurare».
dore sul viso, lo sguardo retrattile quello di impedire all’ala di segna- zionati nelle precedenti partite e va regalato la gloria, pare un terre- per uno che da 331 partite è «a di- playout. C’è sempre grande Guido Maconi
e il suo sorriso un po’ corrucciato, re, null’altro. Quando l’attaccante forse da una condizione fisica non no infido, un paese diffidente che sposizione del mister».

Salterà la partita di domenica al Comunale con il Frosinone I T E M I D E L L A PA R T I T A

Bonaventura con l’Under 21
■ Riposo doppio per i giocato-
ri dell’Atalanta dopo la partita
di ieri: la terza giornata di serie
B si giocherà infatti alla domeni-
ca perché la serie A è ferma, di
conseguenza con un giorno in
più a disposizione Colantuono
ha concesso un riposo supple-
mentare. Gli allenamenti ripren-
deranno martedì alle 15 a Zingo-
nia, quindi mercoledì doppia se-
duta (alle 10 e alle 15), giovedì
alle 15 partitella in famiglia con-
tro una mista giovanile, venerdì
altra seduta alle 15, sabato rifi-
nitura al mattino (10,30). Dome-
nica prossima alle 15 al Comu-
nale è in programma Atalanta-
Frosinone.
In attesa di verificare le condi-
zioni di Manfredini (ieri in tri-
buna per i postumi di una con-
tusione) e dei due giocatori in fa-
se di recupero Talamonti e Bar-
reto, Colantuono avrà a disposi-
Giacomo Bonaventura
zione l’ultimo arrivato Carmona,
ma dovrà fare a meno di Bona-
ventura che è stato convocato da
Casiraghi per il doppio impegno
dell’Under 21 per gli incontri
con Bosnia-Erzegovina e Galles
(3 e 7 settembre), determinanti
per la qualificazione agli Euro-
Non trova lo spazio Non trova la porta Chiude la porta Chiude la partita
pei Under 21. Fra i convocati an-
che due portieri cresciuti nel vi-
vaio nerazzurro (Colombi, in pre-
stito all’Alessandria, e Mannone
dell’Arsenal), oltre a Schelotto
(nerazzurro in prestito al Cese-
na) e il bergamasco Paloschi (Par-
ma). Questi gli altri convocati.
Portieri: Perin (Genoa). Difenso-
ri: Angella (Empoli), Ariaudo Dopo l’avvio spumeggiante Per il primo gol in campio- Seconda partita di campio- L’hanno detto tutti: il vento
(Cagliari), Biraghi (Inter), D’Am- contro il Vicenza, ieri Leo- nato con la maglia dell’Atal- nato e per la seconda volta che soffiava ieri a Varese
brosio (Torino), Mazzotta (Pesca- nardo Pettinari non è riusci- nata, il bomber Matteo Ar- Andrea Consigli è decisivo: (con la cravatta di Colantuo-
ra), Natalino (Inter), Ogbonna to a ripetersi. Gli spazi che demagni dovrà attendere al- una sola vera parata, quan- no, nella foto, a farne le spe-
(Torino), Ranocchia (Bari). Cen-
trocampisti: Bolzoni (Siena), aveva davanti sembravano meno per un’altra settima- do nel primo tempo antici- se) ha complicato non poco
l’ideale per allungare la na. E ieri a Varese l’attac- pa il tap in di Cellini su in- la vita ai ventidue in campo.
Fabbrini (Empoli), Marrone (Sie-
na), Mazzarani (Modena), Mu- squadra, ma è apparso affa- cante nerazzurro non è riu- vito di Carrozza, ma di quel- Impossibile proporre un gio-
stacchio (Varese), Pasquato (Mo- ticato e non ha trovato l’e- scito nemmeno a dare l’at- le che salvano il risultato. E co preciso e alla fine l’atte-
dena), Soriano (Empoli) Attac- nergia per incidere. E pecca- teso contributo sul piano così dopo due partite tutt’al- so spettacolo fra una gran-
canti: Borini (Chelsea), Marilun- to anche per qeull’occasio- della combattività: troppo tro che semplici, la porta de favorita della stagione e
go (Sampdoria), Okaka (Roma).
L’Italia occupa attualmente il ne in avvio di gara non sfrut- spesso a terra, anche quan- dell’Atalanta è l’unica invio- la matricola rivelazione si è
terzo posto in classifica nel tata su invito di Tiribocchi. do non subisce fallo. lata in serie B. visto poco.
Gruppo 3 con 10 punti dietro
Galles (13) e Ungheria (12).
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 47
SPORT
Mercato Per averlo servono tre milioni. Radovanovic in uscita. Amoruso e Marconi in cerca di sistemazione

Se arriva Giaccherini, Ceravolo o Defendi verso il Cesena

Fabio Ceravolo, 23 anni
■ Ultimi tre giorni prima della
chiusura del calciomercato, ma i
botti, se ci saranno, si faranno nel-
le ultime 48 ore, quando a Milano
si ritroveranno tutti i dirigenti e gli
operatori di mercato.
L’Atalanta non si vuol fermare al-
l’acquisto di Carlos Carmona, per il
quale ha investito 1,8 milioni di eu-
ro per la metà. In questo finale la
società nerazzurra proverà a mette-
re la classica ciliegina sulla torta al
suo mercato già di per sé molto sod-
disfacente. E la ciliegina risponde
al nome di Emanuele Giaccherini,
per il quale ci si è già mossi per tem-
po. Non è un’operazione facile, ma
l’Atalanta farà ancora un tentati-
vo nei prossimi giorni. L’ostacolo
maggiore in questo momento è il
Cesena, che dopo essersi già priva-
to di Do Prado non vorrebbe cede-
re un altro giocatore importante per
l’attacco. Ma di fronte a un’offerta
di oltre tre milioni la società roma-
gnola potrebbe vacillare. Se doves-
se convincersi e dare l’ok alla ces-
sione, l’Atalanta è pronta a fare que-
sto ulteriore sforzo per rafforzare la
rosa, inserendo un giocatore anco-
ra giovane (25 anni) e utile anche
in caso di ritorno in serie A. Nell’o-
perazione potrebbe rientrare anche
un esterno che farebbe il percorso
inverso: Fabio Ceravolo è il princi-
pale indiziato, ma attenzione an-
che a Marino Defendi che ieri ha in-
cassato la seconda tribuna di fila.
E a proposito di esclusioni, non
è passata inosservata quella di Tho-
mas Manfredini, che in molti acco-
stano ancora alla Juventus tra i pos-
sibili rinforzi richiesti da Del Neri
per la difesa. Ma in realtà il forfait
di ieri non è legato a possibili svi-
luppi di mercato, ma è dovuto a un
vecchio problema che il difenso-
re si trascina dal trofeo Bortolotti
contro il Siviglia e che stavolta gli
ha impedito di scendere regolar-
mente in campo. Tra l’altro già alla
vigilia lo stesso Colantuono aveva
annunciato che era in dubbio.
In questi ultimi tre giorni dunque
non ci saranno cessioni. Simone Pa-
doin resterà a Bergamo, anche do-
po l’arrivo di Carmona. Chi dovreb-
be partire infatti è Ivan Radovanovic:
vorrebbe giocare con maggior con-
tinuità e a Bergamo rischia di tro-
varsi chiuso. Ultimi giorni anche
per trovare una sistemazione a Ni-
cola Amoruso e Michele Marconi.
IIE CONVOCAZIONE DI BARRETOM
CT PARAGUAY CONTRO L’ATALANTA
Botta e risposta fra il ct della nazio-
nale paraguaiana Gerardo Marti-
no e l’Atalanta. Il tecnico del Para-
guay ha duramente commentato la
mancata risposta di Barreto alla
convocazione per le amichevoli del
4 e 7 settembre: «L’Atalanta è una
squadra di serie B con la quale ab-
biamo molti inconvenienti - ha det-
to Martino -. Lascia a desiderare su
molte cose ed è gestita come una
squadra di quarta divisione». Al-
trettanto dura la replica della so-
cietà nerazzurra: «L’Atalanta è al-
libita e sconcertata dalle dichiara-
zioni del ct paraguaiano Martino.
È evidente la disinformazione del
ct Martino: la Federazione para-
guaiana ha infatti annullato, a mez-
zo fax, la convocazione del gioca-
tore Edgar Barreto (...). La Federa-
zione paraguaiana ha preso la de-
cisione di annullare la convocazio-
ne dopo essersi confrontata con l’A-
talanta: il giocatore non ha infatti
ancora raggiunto la migliore con-
dizione fisica dopo l’infortunio su-
bito a fine ritiro precampionato».

L’allenatore nerazzurro «Il Varese non ha fatto più di noi: due occasioni per parte. Inizio con il piglio giusto, poi tutto è diventato difficile»

«Impossibile giocare con questo vento»

Colantuono: «Non è stata nemmeno una partita di calcio. Comunque abbiamo dimostrato di esserci adattati alla B»
VARESE Via col vento. Non
parliamo di punti guadagnati
o persi: lo 0-0 di Varese, per
Stefano Colantuono, è il frutto
di una non-partita, roba che ri-
ferirsi ad un match condizio-
nato è un eufemismo. Ogni di-
scorso abbozzato con l’allena-
tore dell’Atalanta nel dopo ga-
ra scivola inevitabilmente sul-
la stessa questione, che soffia
forte come l’aria che l’Atalan-
ta si è trovata ad affrontare nel-
la ripresa: il tema, in realtà, era-
vamo pronti ad estrarlo noi, ma
Colantuono ci anticipa sul tem-
po, ribadendo il concetto fino
a sfiorare la noia. Non si discu-
ta, dunque, di passi avanti o in-
dietro rispetto alla prima usci-
ta, di attaccanti invisibili o gio-
co non lineare: l’unica vera
constatazione che il tecnico di
Anzio tiene ad esternare è la
capacità di adattamento della
sua squadra al contesto della
serie B, che era uno dei grandi
dubbi della vigilia di questa
stagione.
Mister, per come è andata pos-
siamo parlare di punto guadagna-
to? E perché?
«Non mi sembra che il Vare-
se abbia fatto più di noi: ho
contato un paio di occasioni
per parte. Anzi, vorrei rivede-
re alla moviola qualche situa-
zione dubbia sui cross di Pet-
tinari nella ripresa, perché mi
è sembrato ci fossero gli estre-
mi per un fallo di mani. Ma
ogni considerazione è relativa,
dato che il vento ha ampia-
mente influito sull’andamen-
to del match».
Quanto?
«Direi che non si può nem-
meno parlare di partita di cal-
cio. Era impossibile giocare,
non si riusciva nemmeno a
portare a termine un passaggio,
i rinvii dei portieri non arriva-
vano alla metà campo: in situa-
zioni come questa è dura par-
lare di calcio. E nella ripresa,
quando eravamo controvento,
la condizione è addirittura peg-
giorata: le squadre, in fondo,
sono state brave ad adattarsi
a questo contesto».
L’attacco ha combinato poco. E,
con questo vento, come potevano
IIE I DIRIGENTIM
ANTONIO PERCASSI: «SONO CONTENTO»
IL DS ZAMAGNA: «È UN PUNTO D’ORO»
Un punto a Varese e tre giorni per ne così».
finire in bellezza il mercato. Anto- Sulla stessa linea di pensiero an-
nio Percassi si tiene stretto il pareg- che il dg Roberto Spagnolo: «Ho vi-
gio e rilancia sul mercato chiuden- sto due cose positive in particola-
do la porta in faccia alla Juve: re: la difesa ha retto bene e la squa-
«Manfredini assolutamente resta». dra ha la testa giusta perché è ca-
Il primo tassello è messo, il secon- pace di soffrire e sa quando deve
do potrebbe portare il nome di portare a casa il risultato. Sono
Giaccherini. «Se ci faremo un al- soddisfatto per la prestazione e la
tro regalo? Non lo so. Giaccherini? mentalità».
Io non lo conosco» dribbla le voci «Era una partita difficile - attac-
il presidente, ma se potrà il regalo ca il ds Gabriele Zamagna - perciò
all’Atalanta lo farà per davvero. lo reputo un punto d’oro. Sono
Intanto la promuove ancora anche molto contento di come la squadra
per quanto s’è visto sul campo. «È ha lottato e si è calata nella menta-
un bel punto, visto le lità della serie B. Con-
condizioni in cui si è tro questo Varese, spe-
giocato e l’avversario cialmente in casa lo-
in grande forma, ma ro, sarà arduo per tut-
mi è piaciuto soprat- ti, noi abbiamo fatto
tutto l’atteggiamento un buon primo tempo,
della squadra che ha poi nella ripresa an-
dimostrato di essersi che a causa del gran
calata perfettamente vento abbiamo soffer-
nella mentalità della to un po’. E in queste
serie B. Sono conten- condizioni era chiaro
to, questo è un segna- Il presidente: che non si potesse ve-
le forte». «La squadra dere un gioco spumeg-
Fuori dallo stadio nes- giante».
sun problema di ordi- ha dato un Il consigliere Rino
Il tecnico Stefano Colantuono dà indicazioni a Leonardo Pettinari ne pubblico. «Non segnale forte. Fratus alla fine tira un
avevo dubbi. Quanto sospiro di sollievo e si
successo in settimana Manfredini? tiene stretto il punto.
essere innescati gli attaccanti? gol o mezzo vuoto per via di qual- la partita con il Siviglia, così piace sottolineare una cosa». è opera di 30-40 tifo- Resta con noi» Nell’intervallo era un
«A dire il vero, in avvio, sia- che altro errorino? abbiamo deciso di non ri- Ci dica. si che non considero po’ preoccupato. «Il
mo partiti col piglio giusto ed «Sono soddisfatto, perché la schiarlo». «Mi sembra che una delle nostri tifosi. Se condi- Varese sta facendo
abbiamo creato un paio di oc- difesa sta lavorando bene: stia- Dopo due giornate, non c’è nes- maggiori preoccupazioni intor- zionerà la rincorsa al record di ab- una buona partita, ma non potran-
casioni, ma poi mo concentrando- suna squadra a pun- no a questa squa- bonamenti? Spero proprio di no. no andare sempre a cento all’ora».
tutto è diventato ci sulle palle inat- teggio pieno: cosa si- dra, ultimamente, Manca ancora una settimana alla Alla fine però la soddisfazione pre-
più difficile». «In una gara così tive e ci stiamo mi- gnifica? «Manfredini? Ma sia sempre stata la chiusura della campagna, la squa- vale: «Un pareggio ci va bene, il
Si aspettava una gliorando. Questa, «Che la serie B è capacità di adatta- dra c’è, con l’ingaggio di Carmona vento ha condizionato molto la
partita del genere?
difficile sono oltretutto, non era un campionato al-
quale mercato, mento alla nuova abbiamo fatto un altro investimen- partita. Non è stata una bellissima
«Mi aspettavo soddisfatto della una partita facile». l’insegna dell’equi- è rimasto fuori realtà della serie to importante a dimostrazione di Atalanta, ma va bene questo pun-
l’entusiasmo del difesa, sta L’assenza di Man- librio, come del re- per un dolore B: direi che da quanto vogliamo raggiungere il no- to».
Varese, che co- fredini è dovuta ad sto si sapeva. Noi ci questo punto di stro obiettivo». Infine il responsabile del settore
munque è stato lavorando bene: un problema fisico o prendiamo questo alla coscia. vista, questo in- Soddisfatto anche l’amministrato- giovanile Roberto Selini: «È stata
contrastato da una miglioriamo sulle dietro, forse, c’è punto centrato su Abbiamo deciso contro fornisce un re delegato Luca Percassi: «Abbia- una partita ventosa, sotto tutti gli
nostra buona par- palle inattive» qualche questione di un campo ostico e di non rischiarlo» segnale importan- mo fatto una buona gara in un con- aspetti. Il Varese è un’ottima squa-
tenza. Ma non si mercato, vedi inte- continuiamo il no- te». testo difficile. Ci siamo calati nel- dra, molto aggressiva. Sul risulta-
poteva certo preve- resse della Juve? stro cammino. Non Parla solo del la mentalità del campionato, que- to non c’è molto da dire, il pareg-
dere che la gara sarebbe stata «Mercato? E chi l’ha acco- era facile adattarsi ad un con- vento, Colantuono, ma in fon- sto punto ci permette di avere su- gio per come si è sviluppata la par-
condizionata in questo modo stato alla Juve? Assolutamen- testo come quello di questa do sembra proprio che di que- bito continuità di risultati e in più tita ci sta bene».
dalla situazione ambientale». te no: Manfredini è rimasto partita: era un mix di concen- sto pareggio non sia affatto non abbiamo ancora preso gol. Be- G. M.
Difesa: bicchiere mezzo pieno fuori in quanto è alle prese trazione ed agonismo e noi ci scontento.
per un’altra partita senza subire con un dolore alla coscia dal- siamo rivelati all’altezza. Mi Matteo Spini

La partita dei sindaci Il primo cittadino orobico ospite del collega varesino

Tentorio: «Ha sofferto di più Fontana»

VARESE Mancano pochi minu-
ti alla fine e dalla scala della
tribuna d’onore il sindaco Fan-
co Tentorio prende la via del ri-
torno rabbrividendo un poco a
causa delle sventagliate di ven-
to che hanno assalito Varese.
Signor sindaco che giornata ha
vissuto?
«Direi piacevole, iniziata con
una galoppata in bici fino a
Berbenno di 60 km, poi l’ospi-
talità del sindaco di Varese e
ora mi accingo a raggiungere
Alzano per la festa della Lega».
Quindi l’invito del sindaco At-
tilio Fontana è stato gradito?
«Non posso certo lamentar-
mi e spero di contraccambiare
nel ritorno».
Chi ha sofferto di più?
«Visibilmente lui. Spesso si
PRIMI CITTADINI Il sindaco di Bergamo Franco Tentorio e alzava a gran voce, poi si sede-
quello di Varese Attilio Fontana in tribuna allo stadio Ossola va, mi guardava scusandosi e
si calmava. Non ha mai accen-
nato all’Atalanta, né io l’ho sti- Se tutto è andato per il meglio tafoglio?
molato sull’argomento». fuori, in campo invece? «No, direi che il compito
Parliamo dell’esterno del cam- «Non ho visto un buon spet- spetta a Colantuono. Lui è il
po di gioco. tacolo. Sarà stato il vento o tecnico e tutti avete detto che
«Credo che tutto si sia svol- chissà cosa, ma la partita non possiede un ottimo gruppo su
to senza incidenti, ognuno è può certo essere etichettata co- cui lavorare. Peraltro siamo so-
entrato nello stadio me bella. L’esordio lo all’inizio del campionato,
senza problemi e con il Vicenza non per cui occorre dargli tempo.
così dovrebbe esse- «Spettacolo l’ho potuto vedere In fin dei conti i punti li ha
re sempre e ovun- per cui non posso portati a casa. Credo che le pre-
que. Mi auguro che scadente, il gioco fare dei paragoni; messe siano sempre incorag-
sia così a lungo». dei nerazzurri certo che stavolta gianti per cui facciamo grup-
Valeva quindi la deve lievitare. abbiamo visto una po e Colantuono trovi la qua-
pena blindare la città squadra che deve dratura del cerchio al più pre-
come è accaduto? Nessun incidente: ancora lavorare sto».
«Non dovrebbe dovrebbe sempre molto, parecchie Tutto sommato allora anche qui
mai succedere essere così» cosucce debbono un pomeriggio accettabile?
un’eventualità si- essere migliorate». «Sì, anche se ad essere one-
mile per una parti- Quali ad esempio? sti la prestazione odierna non
ta di calcio. Questo è il pun- «Diciamo che il gioco deve può essere definita buona».
to e su tale concetto dobbiamo lievitare: in questo concetto ci Papà Luigi, se fosse stato a Va-
lavorare, impegnarci nel futu- sta tutto e sono certo che l’Ata- rese, cosa avrebbe detto alla fine?
ro. Io mi auguro che momenti lanta ci arriverà al più presto». «Semplice: non hanno gio-
di violenza non accadano Quindi il presidente Percassi in cato bene».
mai». extremis deve metter mano al por- Giancarlo Gnecchi
48 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

SPORT
I giocatori nerazzurri Peluso: «Sarà un campionato di sofferenza e noi abbiamo dimostrato di saper soffrire»

Basha: «Non ci nascondiamo, è un punto guadagnato»

Migjen Basha nella morsa del Varese
VARESE L’Atalanta nel vento di
Varese è sembrata una canna di
bambù. Si piega, ma non si spez-
za. Così è arrivato un punto non
bellissimo per come lo si è ottenu-
to ma che fa comunque comodo,
perché dà continuità ai risultati e
linfa alla classifica. «Non ci na-
scondiamo, questo è stato un pun-
to guadagnato» ammette Migjen
Basha, il sergente del centrocam-
po che si è trovato troppo spesso
scavalcato dai palloni volanti e in-
controllabili preda delle raffiche
di vento. Solo in avvio è riuscito
a farsi vedere in avanti con un
buono spunto (tiro violento ma al-
to dopo tre minuti), poi ha dovu-
to lottare contro i motorini del cen-
trocampo del Varese che andava-
no a duecento all’ora.
«Il Varese - continua il centro- sembrava di essere a Trieste in tem- simo, avevo un buon rapporto con
campista svizzero - sapevamo che pi di Bora. «Era veramente diffi- tutti, sarà un effetto strano affron-
era una buonissima squadra, la par- cile giocare. Facevamo fatica, era tare molti compagni con cui gioca-
tita con il Torino ci aveva messo in quasi impossibile giocare la pal- vo solo pochi mesi fa, ma una vol-
guardia. Li avevano la. Siamo riusciti a fare ta in campo non ci penserò più. An-
messi in difficoltà e li quello che ci ha chiesto dremo in campo per vincere, il cal-
hanno battuti. Sapeva- Il centrocampista il mister, che ci aveva cio è questo, anche se al Frosinone
mo che anche noi pote- detto di tenere la difesa sono legato non possiamo fare
vamo incontrare delle
svizzero: con piuttosto bassa per non sconti. Cosa farei se dovessi segna-
difficoltà, ma alla fine quel vento era subire le ripartenze del re? Esulterei come fanno tutti, ma
possiamo essere con- quasi impossibile Varese. Alla fine ci sia- senza eccessi».
tenti per questo risulta- mo riusciti e abbiamo Anche Federico Peluso è soddi-
to. Il pareggio ci serve giocare. Siamo preso un punto d’oro». sfatto per il pareggio: «Questo pun-
comunque per muove- riusciti a tenere Un punto che diven- to ce lo prendiamo e ce lo teniamo
re la classifica dopo un la difesa bassa terebbe ancora più pre- stretto. Giocare con questo vento
turno non facile». zioso se domenica non era facile, aver portato a casa
Su tutto quanto, na- prossima venisse segui- comunque un risultato positivo è
turalmente pesa quel vento che ha to da un successo sul Frosinone, un segnale importante. Sarà un
reso la gara ai limiti della pratica- una squadra che Basha conosce be- campionato di sofferenza e noi ab-
bilità specialmente nel secondo ne. Per lui è già tempo di sfida da biamo dimostrato di saper soffrire». Peluso con Cellini
tempo, quando più che a Varese ex: «A Frosinone sono stato benis- G. M.

La trasferta dei tifosi Da Bergamo a Varese arrivano oltre 550 supporter nerazzurri con il biglietto preacquistato o dotati della Dea Card

Sotto il sole ai tornelli, non c’è ombra di ultrà

Solo falsi allarmi attorno all’Ossola: sotto tiro auto targate Bg, è un ragazzino a sparare ma con la pistola ad acqua
CCI U LT I M O S T A D I O IIIII IN BREVE

PACCHE SULLE SPALLE Manfredini in tribuna

E SEDIE DA GIARDINO
È CALCIO DI PROVINCIA
NNT di STEFANO SERPELLINI
I giocatori del Varese entrano allo stadio
a piedi, alla spicciolata, tra gli applausi del-
la gente e qualche pacca sulla spalla, come
se stessero andando al campo parrocchiale.
La scena fa un certo effetto, un po’ perché l’ar-
rivo delle squadre è solitamente blindato, pre-
ceduto dalle sirene della scorta, movimenta-
to e adrenalinico come il trailer di un film d’a-
zione, e un po’ perché dopo le bombe carta e
gli incendi di mercoledì si paventava tensio-
ne alle stelle, con il prefetto di Varese costret-
to a chiedere rinforzi alla Celere e strade chiu-
se due ore prima della partita. Bello, questo
quadretto da calcio periferico, con i tornelli
che sono talmente scarsi di numero da co-
stringere alla coda anche giornalisti, elegan-
ti signore di tribuna e pensionati più sorpre-
si che arrabbiati quando lo steward chiede di
visionare il borsello.
Vento che tira a lucido il cielo, scuote le
chiome dei boschi oltre gli spalti, fa volare
qualche cartellone pubblicitario e l’entusia-
smo di una tifoseria che riassapora i grandi
palcoscenici dopo 25 anni. Più una festa di
gala che una partita, con il Varese che debut-
ta davanti al suo pubblico dopo l’impresa
di Torino e al cospetto di un’Atalanta addi-
tata come la regina del campionato cadetto.
Certo, non tutto fila per il meglio, la società
biancorossa si è tirata dietro qualche pecca
da torneo minore. In tribuna stampa, ad esem-
pio, i cronisti sono co-
stretti a disputarsi i po-
chi posti, assegnati col
criterio in voga nei vec-
chi cinema: chi primo
arriva meglio si acco-
moda, gli altri in piedi.
Qualcuno millanta lun-
ghe militanze e fa slog-
giare il collega ignaro
del bluff: «Io mi sono
sempre seduto qui», al-
tri pietiscono una po-
stazione ingaggiando
battaglie fratricide:
Roberto Maroni «Scusa, io devo fare la
radiocronaca, ti spia-
ce spostarti?» chiede
uno puntando minacciosamente il microfo-
no, «Beh, veramente nemmeno io sono qui
per divertirmi» replica secco l’inviato di un
Spogliatoi varesini Sannino: «Elogio la mia squadra, abbiamo creato più occasioni»
VARESE In certi casi, ci si augura
di trovarsi a scrivere un articolo
senza nulla da dire. Succede, per
esempio, quando il tema è la si-
tuazione fuori da uno stadio in oc-
casione di una partita critica, co-
me lo era il Varese-Atalanta di ie-
ri, non tanto per i dissapori tra le
due tifoserie, quanto semmai per
via dei ben poco confortanti fatti
di mercoledì. Nessuna nuova,
buona nuova, viene ovviamente
da sperare, sognando un prepar-
tita che non contenga niente di
più agitato delle paure per gli at-
tacchi della squadra avversaria:
ebbene, i desideri, stavolta, ven-
gono esauditi, dato che di crona-
ca, in questo caso, c’è solo quel-
la calcistica e non molto altro.
Le lunghe ronde nei dintorni
dello stadio Ossola nelle due ore
che precedono il fischio d’inizio
portano in dote una buona dose di
caldo e niente più di qualche fal-
so allarme, come quando vedia-
mo le forze dell’ordine scattare ce-
lermente dopo un misterioso sug-
gerimento: poco dopo scopriremo
che lo spauracchio non era altro
che un ragazzino dispettoso che
si divertiva a sparare alle macchi-
ne dei bergamaschi, sì, ma con
una pistola ad acqua.
Qualche preoccupazione in più
giusto quando un gruppetto di
tifosi nerazzurri si avvicina all’im-
pianto lamentando il lancio di
qualche bottiglia contro le proprie
vetture da parte degli ultrà avver-
sari, ma il tutto si esaurisce in po-
chi minuti senza produrre nulla
più di qualche sopracciglio aggrot-
tato.
Per il resto, tutto tranquillo: i
bergamaschi iniziano a farsi vede-
re dalle parti dei cancelli intorno
alle 17,15, con un’ora abbondan-
SETTORE OSPITI I tifosi bergamaschi ieri allo stadio Ossola di Varese
te di anticipo rispetto al via. La
procedura è quella classica: tutti
in fila al tornello con documen-
to d’identità e biglietto (l’attesta-
to di possesso della tessera del
tifoso non è obbligatorio, dato che
è stato necessariamente mostra-
to nel momento dell’acquisto del
ticket). Da Bergamo arrivano in
526, tutti con biglietto acquistato
nei giorni precedenti, anche se i
posti messi a disposizione erano
circa 1.100: nessun pullman,
ognuno con mezzo autonomo. Si
teme che possa presentarsi un
gruppo di ultrà anti-tessera del
tifoso, senza la possibilità di en-
trare a vedere la partita ma co-
munque pronto a continuare la
protesta. Niente di tutto ciò: giu-
sto una trentina di atalantini si
presenta senza avere acquistato il
biglietto, ma regolarmente con la
Dea Card (ovvero con l’attestato)
in mano, riuscendo senza proble-
mi nell’impresa di un acquisto in
extremis.
Circolano mormorii riguardo la
possibile (non confermata dai fat-
ti) presenza del ministro Maroni
allo stadio, ma nessuno finisce per
agitarsi più di tanto. «Mi interes-
sa solo riuscire ad assistere ad una
partita senza pensare ad altro:
l’immagine di Bergamo è già sta-
ta rovinata abbastanza dai fatti dei ➔ La seconda giornata di serie B si
giorni scorsi», sintetizza un tifo-
so qualsiasi, voglioso di seguire la
sua squadra senza troppi altri gril-
li per la testa.
Prima delle 18, quasi tutti han-
no preso posto all’interno dell’im-
pianto: gli unici screzi sono i clas- 20,45 Torino-Crotone. Domenica al-
sici sfottò tra le due curve. Nulla
di più. E scusateci se siamo con-
tenti di non avere potuto parlare
di cronaca nera.
Ma. Sp.
per una contusione
➔ Manfredini non ha giocato per un
fastidio alla coscia destra. Non si
tratta di un problema muscolare o
di una contrattura, ma dei postumi
di una contusione rimediata nel tro-
feo Bortolotti contro il Siviglia il 31
luglio in seguito a una «sportellata»
con Luis Fabiano. Manfredini già
da venerdì era in dubbio e ieri al-
la fine si è dovuto accomodare in
tribuna.
Atalanta unica in B
senza reti al passivo
➔ Dopo due giornate di campionato
l’Atalanta è rimasta l’unica squa-
dra a non aver ancora subìto gol.
Per i nerazzurri finora un successo
per 2-0 in casa sul Vicenza e lo 0-0
di ieri a Varese.
Ieri cinque ammoniti
tutti al primo cartellino
➔ Sono cinque i giocatori atalantini
ammoniti ieri a Varese: si tratta di
Capelli, Basha, Tiribocchi, Pettina-
ti e Doni, tutti alla prima sanzio-
ne. I tre ammoniti della prima gior-
nata (Bellini, Peluso, Consigli) non
hanno infatti rimediato cartellini.
Domani Empoli-Pescara
Domenica la 3ª giornata
concluderà domani sera (ore 19)
con il posticipo Empoli-Pescara.
Complice la sosta della serie A per
la Nazionale, la terza giornata si gio-
cherà invece fra sabato e domenica.
Questo il programma: sabato alle
le 12,30 Modena-Padova; domeni-
ca alle 15 Ascoli-ALBINOLEFFE,
ATALANTA-Frosinone, Cittadella-
Novara, Grosseto-Vicenza, Portu-
gruaro-Sassuolo, Reggina-Piacen-
za, Triestina-Pescara, Varese-Em-
poli. Alle 20,45 il posticipo Livor-
no-Siena.

quotidiano.
Una sorta di derby mediatico, che va a so-
stituire quello annunciato, e poi sfumato, tra
il fior fiore dell’establishment leghista: da una
parte il ministro dell’Interno Bobo Maroni ar-
Carrozza: «Peccato, per me due punti persi»
ruolato tra i fans del Varese per motivi ana-
grafici (lui in verità tifa Milan) e il ministro
della Semplificazione Roberto Calderoli, ber-
gamasco e atalantino dichiarato. Nessuno dei
due si presenta però all’«Ossola» e a livello
parlamentare ci si deve accontentare – con
tutto il rispetto – del derby politico (calcisti-
camente concordano tutti e due per i padro-
ni di casa) tra l’onorevole Gianfranco Gior-
getti (Lega) e l’onorevole Daniele Marantelli
(Pd). Scendendo qualche gradino istituziona-
le, si può notare l’assessore regionale leghi-
sta Daniele Belotti, fresco di «dimissioni» po-
lemiche dalla Nord, aggirarsi non proprio a
suo agio tra le poltroncine vip con lo sguar-
do rivolto malinconicamente ai 540 bergama-
schi della curva ospite.
Intanto, in tribuna stampa sono comparse
delle sedie da giardino in soccorso dei gior-
nalisti più sfortunati. Vengono allineate lun-
go lo spalto e, francamente, l’illustre platea
di scribacchini dà ora l’impressione della
clientela schierata fuori da un bar di paese a
osservare il nulla che accade. È il calcio di
provincia, bellezza.
VARESE Il clan biancorosso non
accetta il verdetto finale con net-
ta soddisfazione; in tutti c’è una
buona patina di amarezza per non
aver bissato il verdetto di Torino.
Solo l’allenatore Giuseppe San-
nino non si lamenta e lo commen-
ta con un gran bel sorriso sulle
labbra: «Io per principio accetto
sempre il verdetto del campo. Esi-
go solo che la mia squadra dia sul
campo sempre tutto quanto è in
grado di offrire, poi si può vince-
re o perdere: fa parte del gioco.
Anche stavolta i miei ragazzi so-
no stati bravi ad impegnarsi al
massimo dal primo al 90° minu-
to, li debbo elogiare e ringraziare.
Anzi, a tal proposito vi debbo con-
fessare quale sia la mia più gran-
de amarezza nei confronti del
gruppo: quello di dover annuncia-
re ogni sabato l’esclusione dai 18
a chi per forza di cose se ne va in
tribuna. Questo perché nessuno
Campagna abbonamenti
Ultima settimana
merita tale esclusione dato che to delle elette, di chi salirà in A lo casioni chiarissime. Con un solo ➔ Ultima settimana per la campagna
tutti lavorano in modo mirabile conoscono anche i sassi e da esse pizzico di fortuna avremmo vin- abbonamenti, che si concluderà do-
ogni giorno». uscirà il verdetto». Cosa allora farà to e l’Atalanta non avrebbe avu- menica prossima. Le tessere sono in
Gli riferiamo che proprio i suoi la differenza alla fine? «La testa e to nulla da ridire perché il nostro vendita allo stand di Oriocenter,
giocatori si sentono fortemente il cuore. Qualità che hanno en- portiere non ha mai effettuato in- aperto dal lunedì al venerdì dalle 9
amareggiati dalla mancata vit- trambe, ma ce la farà solo chi terventi pericolosi. Un vero pec- alle 22, sabato dalle 8,30 alle 21 e
toria: «Giusto che sia così ne avrà di più e oggi è im- cato, dato che i punti persi poi al- domenica dalle 9 alle 20. Ieri sera
ma io, ripeto, guardo al- possibile dare senten- la fine possono essere pesanti. Re- gli abbonati erano 15.714.
la prestazione. È vero ze». Insistiamo e gli sta comunque la prestazione of-
che abbiamo creato domandiamo se gli è ferta contro una delle grandi. Noi
più occasioni da gol,
alcune anche ecla-
piaciuta l’Atalanta
di Varese: «No, a
del resto scendiamo in campo sen-
za conoscere il campionato e i va-
Nessuno azzecca lo 0-0
tanti, ma rimane lo questa domanda ri avversari, per cui diamo tutto, Bar Cadelfoglia in vetta
0-0 sul referto fina- non rispondo per ri- sapendo di poter vincere o perde-
le e fa testo». Gli spetto a Colantuono. re con chiunque. Anche stavolta ➔ Nessuno, tra i bar, aveva ipotizzato
chiediamo chi tra To- Solo lui può espri- ce la siamo giocata alla pari con- lo 0-0 tra Varese ed Atalanta e, dun-
rino ed Atalanta l’ha Giuseppe Sannino mere giudizi sulla tro un avversario più forte e pote- que, avanza di un punto chi aveva
maggiormente impres- sua squadra». vamo vincere». puntato su 1-1 o 2-2: come in serie
sionato: «Sono due squa- Alessandro Car- Gli poniamo un dilemma che lo B, dopo due giornate, non c’è nes-
dre costruite per andare in serie rozza appare più amareggiato: fa sorridere: meglio il Torino o l’A- suno a punteggio pieno, ma la capo-
A e come tali debbono sempre es- «Abbiamo perso un’ottima occa- talanta? La risposta lascia di sas- lista è a quota quattro punti ed è Ca-
sere considerate. Siamo all’inizio sione per bissare il successo del- so tutti gli astanti: «Senza ombra delfoglia Brembilla. Dietro, l’eser-
di una lunghissima galoppata, per l’esordio. Anche noi siamo stati di dubbio il Torino, anche se ha cito di bar che aveva indovinato il
cui è difficile oggi emettere giudi- penalizzati dal vento e inoltre ab- perso ancora». 2-0 contro il Vicenza alla prima.
zi trancianti. Del resto il gruppet- biamo creato almeno quattro oc- Giancarlo Gnecchi

SPORT
IIIII L’ANTICIPO FINISCE 0-0 Il posticipo Benitez lascia intendere che gli servono rinforzi ma restano pochi giorni
La Roma
spreca
Inter domani a Bologna, aspettando il mercato
MIL ANO «Noi stiamo lavorando
Cesena ok sul campo, Marco Branca e il pre-
sidente fuori. Vediamo se si può
fare qualcosa»: Rafa Benitez ve-
Il Cesena bagna con nerdì sera ha avuto la certezza che
un pareggio a reti la sua Inter ha decisamente biso-
bianche all’Olimpico gno di qualche arrivo e con il suo
il suo esordio in serie stile, pacato e discreto, lo ha co-
A a 19 anni dall’ulti- sì fatto presente a una società che
ma apparizione in finora ha pensato soprattutto a
campionato. Roma de- vendere. La sconfitta che ha inter-
cisamente sprecona, rotto la striscia vincente dei ne-
incapace di sfruttare razzurri è stata netta e senza alcu-
le occasioni capitate- na scusa, visto che in campo c’e-
gli durante i 90 minu- rano dieci degli undici giocatori
ti. La squadra di Fic- titolari che non più tardi di una
cadenti ha sofferto ma settimana fa avevano mostrato
ha cercato di rispon- contro la Roma ben altro gioco e
dere, sfiorando il gol. ben altra condizione, vincendo il
primo trofeo stagionale. La mossa
Rafa Benitez (Ansa)
tattica di Benitez che ha preferi-
to Stankovic a Pandev non può da
sola aver alterato l’equilibrio di
tutta la squadra, anche se il ser-
bo largo sulla fascia sinistra ha
combinato ben poco e di certo la
sua presenza in campo non ha da-
DOMENICA 29 AGOSTO 2010
to gli effetti sperati. La realtà è che
in molti hanno mostrato scarsa
condizione atletica visto che la
partita dell’Inter è stata brillante
solo nei 10’ iniziali, con un secon-
do tempo passato a rincorrere
Reyes e compagni senza mai pren-
derli. Dopo aver ceduto Balotel-
li, Burdisso e Obinna, adesso è ar-
rivata l’ora di comprare ma i gior-
ni a disposizione sono pochi e gli
obiettivi principali sono sfuma-
ti: Javier Mascherano se l’è preso
il Barcellona e Dirk Kuyt, a meno
di grosse sorprese, resterà a Liver-
pool. Benitez ha due giorni di tem-
po per preparare la partita di do-
mani con il Bologna: Marco Bran-
ca ne ha tre prima della fine del
mercato per accontentarlo.
L’ECO DI BERGAMO 49
■ AZZURRI CONVOCATI
Quattro novità nelle convocazioni di Cesare Prandel-
li per le gare di qualificazione europee con Estonia e
Far Oer (3 e 7 settembre): Antonelli (Parma), Bovo
(Palermo), De Silvestri (Fiorentina) e Gastaldello
(Sampdoria). Tornano Pirlo, Gilardino e Pazzini. Que-
sta la lista completa dei convocati. PORTIERI - Miran-
te (Parma ), Sirigu (Palermo), Viviano (Bologna). DI-
FENSORI - Antonelli (Parma), Bonucci (Juventus), Bo-
vo (Palermo), Cassani (Palermo), Chiellini (Juventus),
De Silvestri (Fiorentina), Gastaldello (Sampdoria),
Molinaro (Vfb Stoccarda). CENTROCAMPISTI - De
Rossi (Roma), Lazzari (Cagliari), Marchisio (Juven-
tus), Montolivo (Fiorentina), Palombo (Sampdoria),
Pirlo (Milan). ATTACCANTI - Cassano (Sampdoria),
Gilardino (Fiorentina), Pazzini (Sampdoria), Pepe (Ju-
ventus), Quagliarella (Juventus), Rossi (Villareal).

Serie A Pagato dal Barcellona 50 milioni più Eto’o, va al club rossonero per «soli» 24 milioni, da pagare in tre anni dopo uno di prestito

Ibra al Milan, un affare e un colpo mediatico

Alla vigilia dell’esordio con il Lecce arriva il sì dello svedese che rialza la stima dei tifosi verso Berlusconi
CCI IL COMMENTO
ACQUISTO DECISIVO
ORA I ROSSONERI
VALGONO I CAMPIONI
NNT di MARCO L. SALVADORI
La notizia dell’ultimo momento è la più im-
portante. Con Ibrahimovic il Milan scala molte
posizioni e dimentica gran parte dei suoi proble-
mi. È un ritorno del vecchio calcio di Berlusco-
ni che doveva essersi realmente spaventato dal
numero basso di abbonati, fino a ieri appena ven-
timila. Che serva alla sua popolarità di politico,
che sia un atto d’amore o semplicemente il ten-
tativo di un affare di calcio, l’acquisto di Ibrahi-
movic è quanto di più importante sia successo
nel mercato estivo in Europa. Ibrahimovic è un
giocatore decisivo, forse il più importante di tut-
ti. Ha vinto sette scudetti negli ultimi sette an-
ni in quattro squadre diverse. In questo che è sta-
to il suo anno terribile ha segnato venti reti. Non
c’è nessun dubbio che sia un grande acquisto. Ci
sono almeno una decina di squadre in Europa
che con Ibrahimovic in campo diventerebbero
di colpo competitive.
La domanda a questo punto è se il Milan è tor-
nato sulla linea dell’Inter. Probabilmente sì. An-
che se dietro un attacco davvero straordinario
(Pato-Ibrahimovic-Ronaldinho) resta un centro-
campo stanco e soprattutto una serie di riserve
non all’altezza dei titolari. Ibrahimovic però por-
terà con sé effetti a catena. Tornerà a convin-
cere i giocatori e la gente che il Milan ha ancora
voglia di essere protagonista. Restituirà entusia-
smo, quindi energia, a una squadra di vecchi
campioni un po’ annoiati. Porterà insomma con-
vinzione ed entusiasmo.
L’Inter resta la migliore, la squadra più com-
piuta, ma le manca qualcosa. A Montecarlo Be-
nitez ha spostato Stankovic sulla fascia al posto
di Pandev. Molti si sono chiesti perché soprat-
tutto dopo aver visto il risultato finale. Ma è giu-
sto ricordare che con i tre attaccanti (Eto’o-Mili-
to-Pandev) più Snejder l’Inter non ha vinto il suo
campionato. Anzi lo stava perdendo. È stato bra-
vissimo negli episodi di Champions quando ogni
partita è una finale e l’equilibrio viene dall’im-
portanza della serata. Ma giocando a calcio, con
quello schieramento ha perso quindici punti dal-
la Roma. Manca in sostanza all’Inter l’ala tor-
nante. Manca dallo scorso anno. Mourinho ha
costruito la sua stagione sui quattro centrocam-
pisti schierati a rombo, salvo cambiare in cor-
sa quando Eto’o andò alla Coppa d’Africa e c’e-
ra da inserire Pandev arrivato a gennaio. Ma la
squadra soffre soprattutto adesso che Benitez
cerca più il calcio del temperamento, mentre l’In-
ter è abituata esattamente al contrario.
Anche per questo credo che sarà un campio-
Del Neri vuole una partenza sprint. Ma il Bari promette «colpi di scena»
nato aperto. Si è molto stretta la differenza tra
Inter e Milan mentre la Juve ha assunto l’aria
di una squadra vera. Krasic e Pepe sono due
esterni importanti. Soprattutto Aquilani peserà
se potrà dimenticare i problemi fisici. Manca però
«Il gap dall’Inter? Pensiamo a fare la Juve»
ancora almeno un grande attaccante. Non c’è
una sola punta nella Juve che sia sicura di vale-
re più di dieci gol a campionato. Non basta per
essere competitivi. Però almeno adesso la squa-
dra non dipende più dalle promesse di Diego.
È una squadra vera, guidata da uomini di calcio
e da un tecnico che raramente ha sbagliato sta-
gione.
In sostanza, se si va a vedere, il Milan ha ac-
quistato abbastanza, la Juve molto e l’Inter po-
chissimo. Qualcosa ha fatto la Roma pur nelle
sue ristrettezze attuali. Qualcosa che le permet-
terà di rimanere molto vicina all’Inter.
Non vedo altre sorprese. Genoa, Palermo, Na-
poli, forse Fiorentina e Lazio, sono buone squa-
dre ma di un’altra fascia. Il giocatore più interes-
sante e vicino al salto mi sembra Hernandez del
Palermo se troverà continuità. Sono arrivati buo-
ni stranieri, mancano sempre più gli italiani ma
questo interessa solo a Prandelli. Si annuncia in-
fine una stagione molto inquieta come tutte quel-
le di confine. La tessera del tifoso ha messo un
po’ spalle al muro gli ultras che infatti reagisco-
no pesantemente. Per la prima volta però è una
lotta che sembra poter cambiare qualcosa.
MILANO Il suo «no» nell’estate
di Calciopoli era il rimpianto più
grande del Silvio Berlusconi uo-
mo di calcio. Ma questa volta
Zlatan Ibrahimovic ha avuto po-
chi dubbi: ha detto «sì» al Milan
e Adriano Galliani ha compiuto
un capolavoro strappandolo al
Barcellona con un accordo da 24
milioni da pagare in tre anni,
con l’obbligo (formalmente un
prestito) di riscatto da parte dei
rossoneri dopo un anno di pre-
stito. Un affare, visto che il Barça
che un anno fa prese lo svede-
se dall’Inter in cambio di Eto’o
e circa 50 milioni di euro. Non
è una formula canonica, me più
che altro un impegno che Gallia-
ni e il presidente del Barcellona
Sandro Rosell hanno preso do-
po quattro giorni di trattative. Al-
la fine, Mino Raiola, l’agente che
a suon di «mal di pancia» sta tra-
ghettando Ibra per le grandi d’I-
talia e d’Europa, ha telefonato al
suo assistito. «Sono venuto a fir-
mare il prolungamento, me lo ha
chiesto Guardiola...», ha detto
con sarcasmo l’attaccante, arri-
vando poco dopo le 20 per risol-
vere il contratto con il Barcello-
na, proprio mentre Huntelaar
svuotava il suo armadietto e con
un colpo di teatro Berlusconi at-
terrava a Milanello per dare la
buona notizia ad Allegri. Oggi
verso mezzogiorno Ibrahimovic
sbarcherà in Italia per essere in
serata in tribuna al Meazza, mol-
to probabilmente al fianco del
premier ad assistere all’incontro
con il Lecce per la prima giorna-
ta di campionato. «Voglio vince-
re tutto – le prime parole del
neorossonero –. I tifosi dell’In-
ter? Non credo pensino a me, vi-
sto che hanno vinto tutto. Con
Pato e Ronaldinho abbiamo un
attacco fantastico». Il ritorno di
Ibrahimovic in Italia, con la ma-
glia rossonera (probabilmente n.
11) dopo aver indossato quelle
di Juventus e Inter, non è solo un
colpo di mercato con cui il
Miian «non è più inferiore a nes-
suno, nè in Italia nè in Europa»,
come nota Galliani. È anche un
colpo mediatico: forse non è del
tutto casuale che arrivi a 24 ore
dalla brutta figura Inter a Mon-
tecarlo e alla vigilia di un cam-
pionato che molti tifosi attende-
Fabio Quagliarella oggi
subito in campo (LaPresse)
IIIII IN BREVE
È ufficiale: Trezeguet all’Alicante
➔ David Trezeguet è un giocatore dell’Hercules Ali-
cante. Lo comunica il club spagnolo, che ha uffi-
cializzato la trattativa, nota da giorni. Il giocatore
francese percepirebbe 1,5 milioni per due anni e
la differenza di stipendio (alla Juventus ne per-
cepiva 4,5) sarebbe a carico della società bianco-
nera per una stagione. Il contratto di Trezeguet con
la Juventus sarebbe scaduto il prossimo anno. Il
club bianconero ufficializzerà il passaggio del gio-
catore solo domani, alla riapertura della Borsa.
E Burdisso è tutto della Roma
➔ La Roma ha ufficializzato con un comunicato sul
proprio sito l’acquisto a titolo definitivo di Nico-
las Burdisso dall’Inter. All’Inter vanno 8 milioni
di euro da pagarsi in tre anni. Burdisso ha sotto-
scritto un contratto di quattro anni che prevede un
riconoscimento di 3,8 milioni di euro per la stagio-
ne 2010/11 e di 4,5 milioni per le tre stagioni suc-
cessive.
Inghilterra, Ancelotti a punteggio pieno
➔ Chelsea a punteggio pieno dopo tre giornate nella
Premier League inglese. La formazione di Ance-
lotti, reduce da due 6-0, stavolta si limita e supera
«solo» 2-0 lo Stoke City con un gol per tempo: al
Ibrahimovic cambia ancora maglia e torna in Italia (Ansa) 32’ sblocca il risultato Malouda, allo stesso minu-
to della ripresa il raddoppio di Drogba dagli undi-
ci metri. Sullo 0-0 aveva fallito un rigore Lampard.
vano senza entusiasmo. «Presi- si è alle spalle, ma la gente non da tempo l’agente dell’attaccan- Tris del Manchester United ai danni del West Ham.
dente assente», urlavano i tifosi apprezzerebbe spese folli». Ma te, Mino Raiola, provava a imba- La squadra di Ferguson va a segno con Rooney,
fuori da Milanello il giorno del a inizio agosto c’è stato un con- stire. Oggi comincia il campio- Nani e Berbatov. Risultati 3ª giornata: Blackburn-
raduno della squadra, il 20 lu- tatto telefonico fra lo stesso Ber- nato, con Ibra ancora spettatore. Arsenal 1-2, Blackpool-Fulham 2-2, Chelsea-Stoke
glio, mentre il presidente del lusconi e Ibra, sempre più emar- Per poco. City 2-0, Tottenham-Wigan 0-1, Wolverhampton-
Consiglio notava che «Ibrahimo- ginato nel Barcellona, per il pes- Newcastle 1-1, Manchester Utd-West Ham 3-0. Og-
vic è un grande campione, ma simo rapporto con Guardiola e LE PROBABILI FORMAZIONI (ORE 20,45) gi Bolton-Birmingham, Liverpool-West Bromwi-
non si troverebbe bene nello spo- la concorrenza con il neoacqui- ch, Sunderland-Manchester City, Aston Villa-Ever-
gliatoio del Milan dal punto di MILAN (4-3-3): 32 Abbiati; 25 Bonera, 13
sto David Villa. È stata la scintil- ton. Classifica: Chelsea 9 punti; Manchester Uni-
vista del carattere», e che «la cri- la per accendere la trattativa che
Nesta, 33 T.Silva, 77 Antonini; 10 See- ted, Arsenal 7; Wolverhampton 5; Birmingham,
dorf, 21 Pirlo, 23 Ambrosini; 7 Pato, 22 Tottenham, Bolton, Manchester City, Blackpool,
Borriello, 80 Ronaldinho. In panchina: 1 Newcastle 4; Aston Villa, Blackburn, West Bromwi-
■ IL PROGRAMMA Amelia, 76 Yepes, 18 Jankulovski, 15 Pa-
pastathopoulos, 27 Boateng, 8 Gattuso,
ch, Wigan Athletic, Fulham 3; Sunderland, Liver-
pool, Everton 1; West Ham, Stoke City 0.
9 Inzaghi. All. Allegri.
UDINESE-GENOA 0-1 COSÌ IERI - Udinese-Genoa 0-1, LECCE (4-3-2-1): 22 Rosati; 4 Gustavo, 14
Nella prima partita della nuova Roma-Cesena 0-0. Fabiano, 6 Reginiussen, 21 Grossmuller; Germania, Diego debutta e segna
stagione della serie A, il Genoa di COSÌ OGGI - Ore 18 Bari-Juventus; 8 Munari, 18 Giacomazzi, 20 Vives; 19
Gasperini ha battuto l’Udinese di ore 20,45 Chievo-Catania, Fioren- Piatti, 11 Mesbah; 9 Corvia. In panchina: ➔ Esordio fortunato per Diego, ma non per la sua
Guidolin con il punteggio di 1-0. tina-Napoli, Milan-Lecce, Palermo- 25 Petrachi, 2 Donati, 3 Giuliatto, 7 Ber- squadra, nella seconda giornata della Bundesliga.
Allo stadio Friuli il gol decisivo è Cagliari, Parma-Brescia, Sampdo- gougnoux, 13 Ferrario, 28 Brivio, 29 Ber- Il brasiliano appena arrivato dalla Juventus ha se-
stato segnato da Mesto al 36’ del ria-Lazio. tolacci. All. De Canio. gnato il gol del 3-0 per il Wolfsburg sul Magonza
secondo tempo con una grande ro- COSÌ DOMANI - Ore 20,45 Bolo- ARBITRO: Peruzzo di Schio. (dopo una doppietta di Dzeko), ma gli ospiti han-
vesciata. gna-Inter. TV: Sky Calcio 1, Premium Calcio 2, Dah- no compiuto un’incredibile rimonta che li ha por-
lia Sport. tati a vincere 4-3. Il Magonza è a punteggio pie-
no in testa assieme al Kaiserslautern, che sabato
ha sconfitto il Bayern Monaco, all’Amburgo (3-1 a
Francoforte sull’Eintracht, terzo gol della stagio-
ne di Van Nilsterooy), all’Hannover (2-1 sul cam-
po dello Schalke 04, ancora a zero punti) e all’Hof-
fenheim (1-0 in casa del St. Pauli). Il Werder Bre-
ma avversario dell’Inter in Champions League ha
battuto 4-2 il Colonia (due gol dell’ex interista Ar-
nautovic e 18° rigore consecutivo realizzato dal
TORINO «Vogliamo tornare a fare la Juventus. rezza della conoscenza». Quindi giocheranno capitano Frings), mentre il Friburgo ha vinto 2-1
Abbiamo valori e intensità giusti. Il divario Melo e Marchisio con Pepe e Martinez sulle sul campo del Norimberga. Oggi Bayer Leverku-
dall’Inter? Non mi interessa. È ancora la squa- fasce. Del Neri è consapevole che il Bari è in sen-Borussa Moenchengladbach e Stoccarda-Bo-
dra da battere, perché una partita non fa testo. grande forma fisica e che correrà molto: «An- russia Dortmund. Classifica: Kaiserslautern, Ma-
Ma il nostro obiettivo stagionale è quello di di- che noi corriamo – precisa – ma conta anche gonza, Amburgo, Hannover, Hoffenheim 6 punti;
sputare un campionato da Juventus». Gigi Del la qualità. Rispettiamo il Bari ma anche loro St Pauli, Bayer Leverkusen, Werder Brema, Fri-
Neri inquadra così l’esordio in campionato di penseranno di trovarsi di fronte una Juve di- burgo, Bayern Monaco 3; Borussia Moenchenglad-
oggi a Bari, in cui giocherà sicuramente Qua- versa da quella dello scorso anno». Sul fronte bach, Norimberga 1; Wolfsburg, Schalke 04, Bo-
gliarella, nonostante sia arrivato solo venerdì. opposto Giampiero Ventura promette «colpi russia Dortmund, Stoccarda, Eintracht F., Colonia
L’ex napoletano, che ha scelto il numero 18, si di scena, spettacolo e tante occasioni da gol». 0.
è detto felicissimo di approdare a Torino, ri-
tornando sul proprio rapporto con l’ambiente LE PROBABILI FORMAZIONI (ORE 18)
partenopeo: «Se non c’è feeling con qualcuno, Partita la Liga, oggi Real e Barcellona
può succedere di andarsene, ma io non avevo BARI (4-4-2): 1 Gillet; 84 Raggi, 5 Masiello A., 33 Rossi, 17
particolari problemi con nessuno, a Napoli. Le Masiello S.; 90 Alvarez, 4 Almiron, 8 Donati, 7 Rivas; 10 ➔ Un gol di Llorente a inizio ripresa regala all’Ath-
condizioni generali mi hanno portato ad ac- Barreto, 20 Kutuzov. In panchina: 25 Padelli, 15 Belmonte, letic Bilbao la vittoria per 1-0 in casa del neopro-
cettare questa proposta. Tanto meno li avevo 21 Parisi, 11 Ghezzal, 14 Gazzi, 13 Pulzetti, 9 Castillo. All. mosso Hercules Alicante nell’incontro inaugura-
con i tifosi, che sono stati grandissimi. Forse Ventura. le della Liga 2010-11. Risultati 1ª giornata: Hercu-
avrebbero voluto che io rifiutassi, ma le de- JUVENTUS (4-4-2): 32 Storari; 2 Motta, 19 Bonucci, 3 Chiel- les-Athletic Bilbao 0-1, Malaga-Valencia 1-3, Le-
cisioni si prendono in tre. Siamo professioni- lini, 29 De Ceglie; 27 Krasic, 4 Melo, 8 Marchisio, 23 Pepe; vante-Siviglia 1-4. Oggi: Deportivo La Coruña-Sa-
sti e sono certo che capiranno». Del Neri am- 18 Quagliarella, 10 Del Piero. In panchina: 13 Manninger, ragozza, Espanyol-Getafe, Osasuna-Almeria, Real
mette che sarà lui a fare coppia con Del Piero, 21 Grygera, 33 Legrottaglie, 22 Sissoko, 14 Aquilani, 20 Sociedad-Villarreal, Racing Santander-Barcello-
perché mancano Amauri e Iaquinta, infortu- Lanzafame, 25 Martinez. All. Del Neri. na, Maiorca-Real Madrid. Domani: Atletico Ma-
nati, mentre per altri due nuovi, Krasic e Aqui- ARBITRO: Banti di Livorno. drid-Sporting Gijon.
lani, il tecnico preferisce affidarsi alla «sicu- TV: Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Premium Calcio.
50 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

SPORT
CCI IL COMMENTO

UN AZZARDO ANDARE AVANTI SOLO CON QUESTI GIOCATORI

NNT di ILDO SERANTONI
Brutta bestia la presunzione.
Quando pensi di essertene affranca-
to, eccola che ti si para davanti co-
me una sirena maliarda, alla quale
non riesci a dire di no.
L’AlbinoLeffe si era probabilmen-
te illuso di giocarsela non proprio al-
la pari ma quasi, contro questo Li-
vorno che, soltanto una settimana
prima, era stato martirizzato dal Sas-
suolo. E così va in campo svagato,
danzando leggero come un’odalisca.
Ma il Livorno, sia pure ferito, resta
pur sempre il Livorno, e cioè una
squadra solida, attrezzata, esperta,
espressione di un territorio ricco in
tutti i sensi: di soldi, di tradizione,
Davide Bombardini, uno dei pochi a salvarsi di ambizione. Cinque campionati di
A negli ultimi sette anni e la volontà
dichiarata di tornarci a stretto giro
di posta ne attestano la sostanza e la
prospettiva, surrogate da un organi-
co all’altezza del compito e da un ri-
levante bacino d’utenza.
Contro un avversario di tale rango
che cosa dovrebbe fare l’AlbinoLef-
fe per ridurre l’handicap? Elementa-
re Watson, c’è bisogno di dirlo? Do-
vrebbe correre, lottare, graffiare, in-
ventare, pressare, asfissiare, arriva-
re prima sulla palla: insomma, quel-
lo che fanno generalmente le squa-
dre povere di tecnica contro quelle
più ricche. Invece niente: la Celeste
mette il rapportino e va via a due al-
l’ora dall’inizio alla fine della parti-
ta, senza impennate, senza variazio-
ni di ritmo, senza colpi d’estro, sen-
za buttare il cuore oltre l’ostacolo.
Figuratevi il Livorno! Non aspetta di
meglio la navigata squadra toscana:
quella lenta circolazione di palla,
con un centrocampo che non pres-
sa, con difensori che non anticipano
è un regalo di nozze che giocatori
esperti e di buona tecnica come Iori,
Luci, Surraco e Schiattarella colgo-
no al volo. Senza strafare, senza ap-
parire schiaccianti nel possesso di
palla, i toscani si impadroniscono
del gioco, colpiscono il bersaglio al
primo errore dei nostri e su quello co-
struiscono le basi della loro vittoria,
mai in discussione.
Per l’AlbinoLeffe è un’amara pre-
sa d’atto. D’accordo che non tutte le
avversarie saranno forti come que-
sto Livorno, tuttavia sarebbe un az-
zardo pensare di affrontare un in-
tero campionato di B con quest’or-
ganico. Non è giusto fare i conti in
tasca agli altri, tuttavia se in cassa
c’è qualcosa si tenti di portare a ca-
sa qualche puntello. Per quello che
s’è visto contro il Livorno, la sensa-
zione è che servano un portiere (da
Marchetti a Pelizzoli a Layeni: il sal-
to è enorme), un bel difensorone d’e-
sperienza che surroghi i balbettii di
Luoni e Lebran, un centrocampista
di personalità capace anche di fare
la guerra. E qui ci fermiamo, anche
se siamo convinti che di un Cisse co-
sì discontinuo e anarchico sul piano
tattico ci si possa fidare fino a un cer-
to punto.

Serie B I seriani non confermano il discreto esordio a Trieste e mettono a nudo i limiti di una difesa con poca esperienza e personalità

L’AlbinoLeffe va in barca, il Livorno l’affonda

Tre schiaffoni ai blucelesti nel debutto al Comunale: apre Tavano, poi in contropiede le reti di Surraco e Dionisi
ALBINOLEFFE 0 tronomo e Tavano in appoggio a Dioni-
si, il Livorno stenta a trovare la misu-
L E PA G E L L E
LIVORNO 3 ra e per un quarto d’ora rumina calcio
RETI: 22’ pt Tavano, 18’ st Surraco, 19’ st Dionisi. formato calcetto. Il sinistro tenero di ➤ LAYENI 5
ALBINOLEFFE (3-4-2-1): Layeni; Lebran, Luoni, Bombardini, imbeccato da Regonesi, è Serata da streghe. La balbettante di-
Piccinni; Martinez, Previtali, Geroni, Regonesi il segnale che davanti l’AlbinoLeffe c’è fesa non lo aiuta, ma lui non aiuta la
(20’ st Cia 6); Bombardini, Cisse (1’ st Foglio); Tor- e la sensazione prende forza quando De difesa. Incerto sulle palle alte, sorpre-
ri (45’ st Cocco). In panchina: Tomasig, Maino, Lucia toglie dall’angolino il tap-in di so dal destro di Dionisi. Male.
Garlini, Hetemaj. All. Mondonico. Torri (15’) su servizio del lampeggian-
LIVORNO (4-4-2): De Lucia; Salviato (39’ st Mi- te Bomba. Previtali e Geroni, in pressio- ➤ LEBRAN 5,5
glionico), Knezevic, Perticone, Lambrughi; Sur- ne su Iori e Luci, tengono alto il bari- Al debutto, mezzo voto in più d’inco-
raco, Luci, Iori, Schiattarella; Tavano (31’ st Pa- centro e Martinez a destra trova spazio raggiamento. Non può essere certo lui
gano), Dionisi (31’ st Danilevicius). In panchina: grazie anche alla tenue resistenza di il perno della difesa, ma una volta sot-
Mazzoni, Pieri, Parravicini. All. Pillon. Schiattarella, più portato a correre che to va in affanno. Non va bruciato.
ARBITRO: Gallione di Alessandria (La Rocca, a rincorrere. Nel deserto torrido del Co-
Evangelista; De Faveri). munale, qualche sprazzo di AlbinoLef- ➤ LUONI 5
NOTE: esordio in B per Lebran e Cocco. Spet- fe e meno Livorno ma la frittata è die- Il ruolo non gli è congeniale. Centra-
tatori 500 circa (182 paganti, incasso 2.721 eu- tro l’angolo e impiomba l’appisolata di- le nella difesa a tre, pasticcia in mo-
ro; abbonati e quota non comunicati). Ammo- fesa seriana quando Dionisi trasforma do inconsueto e frana col resto del re-
niti Geroni, Piccinni, Schiattarella. Angoli 5-5. un campanile in area in una sponda per parto. Che fine ha fatto il difensore ri-
Recupero 1’+ 4’. Tavano, il trio difensivo os- velazione delle ultime due stagioni?
serva, Tavano infila Layeni
■ Eccole, le risposte. Tre sottomisura (22’). Omelet- ➤ PICCINNI 5
schiaffoni annichilenti e te. Il Livorno, fin lì dor- Pomeriggio di ghirigori cocciuti e de-
per fortuna c’è il mercato. miente, comincia a nascon- faillance ripetute, si fa sorprendere
Perché l’AlbinoLeffe affon- dere palla. L’AlbinoLeffe si col resto del reparto sul primo gol, poi
da come una barchetta in squaglia, perde misure, di- sprofonda. Va ritrovato.
mezzo al mare e mette a nu- stanza e ritmo, continua a
do in mezzora tutti i dubbi, ballare dietro e non trova ➤ MARTINEZ 5,5
tenuti finora sopiti dall’ex- più Bombardini. La reazio- Come a Trieste, interessante quando
ploit di Coppa Italia e dal ne è un destro tenero di Cis- spinge, in grave difficoltà quando de-
discreto esordio a Trieste. In mediana se (43’), troppo poco per ve coprire. Alla lunga Schiattarella lo
Al vaglio del Livorno, i Previtali non mordere. mette all’angolo, ma alla seconda par-
dubbi diventano campano- Così Mondonico cambia. tita in serie B ci può stare.
ni allarmanti: la difesa così può bastare Dentro Foglio per Cisse,
non va, manca esperienza e bomber Previtali arretra davanti al- ➤ PREVITALI 6
e personalità in mezzo, gli
esterni faticano a coprire, Torri (foto) va la difesa sdoganando Gero-
ni da compiti di copertura,
Non brilla, ma nella tempesta, e sen-
za Hetemaj accanto, ha il merito di
in mediana non può basta- servito di più Bombardini gira alle spalle cercare la rotta e di sbattersi per due.
re Previtali e Torri va inne- di Torri. L’avvio sembra
scato meglio. Certo, il Livor- confortante. Torri va giù tra ➤ GERONI 5,5
no è una spanna sopra, Layeni ci met- Perticone e Knezevic (contatto sospet- Parte bene, aggressivo su Luci e svel-
te del suo in una giornataccia e il ko to), De Lucia toglie dalla testa di Gero- to nel fare girare palla. Ma una vol-
figlio del contropiede amaranto non è ni una gran palla di Foglio (7’) e sul con- SEMPRE A INSEGUIRE Il capitano seriano Roberto Previtali e il livornese Surraco (fotoservizio Magni) ta sotto s’avvita su se stesso alla ricer-
uno scandalo. Ma più del quanto è il co- tropiede successivo Luoni rischia la frit- ca insistita della giocata. Luci e Iori,
me a contare e il come inquieta. Nella tata anticipando l’incerto Layeni. Ma il marpioni, gli fanno a fette il campo.
notte fonda seriana, la trecentesima in peggio è dietro l’angolo, annunciato dal
serie B, c’è il lumicino del mercato, ma destro di Iori sulla traversa (15’) e ser- IIE MERCATOM ➤ REGONESI 5,5
c’è da mettere mani alle idee e al por- vito sul piatto labronico da due clamo- Un paio di cross dei suoi li mette, ma
tafogli. Altrimenti l’azzardo minaccia rosi regali formato contropiede che pri- Meno tre (giorni) alla fine del mercato: che l’ipotesi Damiano Zenoni, anche se nelle ul-
di essere un lungo, doloroso harakiri. ma innescano il 2-0 di Surraco, servito COLOMBO VICINO succederà ora? L’auspicio e la sensazione time ore la pista, che originariamente avreb-
dalla sua parte Surraco è indemonia-
to e lui lo soffre oltremodo (20’ st Cia
Lebran, all’esordio in serie B, è la no- da Dionisi con difesa di gesso, e poi è che lo scoppolone possa indurre la diri- be compreso anche il gemello Cristian, sem-
vità nell’inedita difesa completata dal completato dallo stesso Dionisi (19’) IL SÌ FORSE DOMANI genza ad accelerare sul mercato, mettendo bra essersi raffreddata. In uscita, ore deci- 6 Entra in fondo al tunnel e ci mette
voglia).
Luoni e Piccinni. Mondo conferma con destro resistibile sotto le braccia di mano alle lacune più evidenti: a destra, al sive per la querelle Passoni (si lavora sulla
Martinez a destra e lancia dal 1’ Gero- Layeni. Il resto è pleonastico, compre-
ni in mediana al posto di Hetemaj. Laye- si un paio di guizzi di Bombardini, gli
CACCIA A ZENONI centro della difesa, e in mediana (o in attac-
co). Indiscrezioni confermano la pista Co-
rescissione) mentre Bergamelli, tentato dal
Verona, ha preso tempo e potrebbe resta-
➤ BOMBARDINI 6
ni per Tomasig in porta completa il re- ingressi del volenteroso Cia, la smanac- lombo e rilanciano: il terzino deve risolve- re. Resta il nodo-Sala: ricucire sul contrat- A intermittenza, a volte barocco, ma
styling. L’incognita principale è la te- ciata di De Lucia sul sinistro di Torri, re le pendenze col Torino (leggi accordo sul- to (e aspettare: è infortunato) o andare sul è l’unico lume nella foschia blucele-
nuta della baby difesa, con Luoni cen- atterrato con fare sospetto nel finale. la rescissione), poi dovrebbe tornare. Accor- mercato a caccia di un centrale esperto, pro- ste. Un paio di palloni, vedi il primo
trale e Martinez e Regonesi a fare l’e- Debutta Cocco, ma serve altro. Tre do possibile tra domani e martedì. Non l’u- babilmente svincolato? Per decidere 72 ore. per Torri, valgono la partita ma an-
lastico sull’esterno contro Schiattarel- giorni per capire cosa e adeguarsi. Ba- nico. Con Colombo, l’AlbinoLeffe tiene viva Si. Pe. che da lui è lecito attendersi di più.
la e Surraco, ma l’avvio sembra suffi- steranno? ➤ CISSE 5
cientemente confortante. Con Iori me- Simone Pesce
Parte benino, ma poi assiste alla gara
senza incidere, marginale a sinistra.
Serve molto di più (1’ st FOGLIO 6
I giocatori Il centrocampista: «Il mercato? Non spetta a me, ma siamo competitivi» Come Cia, entra e ci mette la gamba e
un paio di spunti dei suoi).

Previtali: «Il risultato ci penalizza troppo» ➤ TORRI

Stavolta resta a secco e l’AlbinoLef-
fe non punge. Ci prova in un paio di
5,5

■ Volti scuri e delusione in sala
stampa dove i giocatori dell’Albino-
Leffe si presentano reduci dal pesan-
te 3-0 patito contro il Livorno. La
squadra di Pillon, sconfitta per 4-0
settimana scorsa col Sassuolo, riscat-
ta la falsa partenza in campionato,
mentre l’AlbinoLeffe si rituffa nel-
la realtà, dopo la salvezza ottenuta
senza grandi patemi nella passata
stagione.
Il primo a parlare è Roberto Pre-
vitali, centrocampista, ieri capitano,
autore di una prova decorosa: «Dob-
biamo riflettere su questa sconfitta.
Non attraversiamo un buon momen-
to sotto il profilo della condizione fi-
sica, speriamo di migliorare con il
prosieguo del campionato».
Che impressione le ha fatto il Livorno?
«Sapevamo di affrontare una squa-
dre forte. Nella prima mezz’ora, a
mio avviso, la partita è stata equili-
Karamoko Cisse brata. Il risultato ci penalizza in ma-
niera importante. Conosciamo la se-
rie B, che senza dubbio è difficile. «Con la Triestina il modulo aveva Bergamo era una delle destinazio- occasioni ma trova De Lucia, poi pro-
Questo 3-0 deve essere un stimolo funzionato bene, dando dei buoni ni alle quali ambivo. Spero di po- va a lottare (45’ st COCCO SV).
per poter ripartire». frutti. Dato che il Livorno si schiera- ter trasmettere la mia esperienza ai
Sul campo sembravate scivolare con va nello stesso modo, l’abbiamo con- più giovani. Mi dispiace invece per
eccessiva facilità. In che condizioni le è fermato. Comunque non credo che il risultato, che dovrà farci riflet- ➤ MONDONICO 5,5
parso il manto erboso? sia un problema di tattica». tere. La batosta patita ci servirà per La difesa così non va, Regonesi e Mar-
«Sì, mi è sembrato Mettiamo da parte la poter crescere. Il Livorno aveva qua- tinez soffrono, il centrocampo costrui-
piuttosto brutto e molto sconfitta per un attimo. È lità». sce poco. Ha bisogno del mercato co-
più scivoloso rispetto al Pierre Regonesi: soddisfatto della sua pre- Tra le cause del 3-0 ci può essere un me dell’acqua nel deserto, poi dovrà
solito». stazione? ritardo di condizione fisica? trovare l’assetto giusto. Questo scric-
La difesa non è parsa
«Questa batosta «Quando si perde la «Può essere una motivazione, ma chiola.
impeccabile, in attacco l’e- ci servirà per mia prova personale è siamo soltanto all’inizio e dovremo
redità di Ruopolo e Celli- crescere. Spero l’ultima cosa che guar- lottare sino alla fine». LIVORNO (4-4-2)
ni non sarà facile da rac- do. La realtà che il Livor- Nella prossima giornata, dopo un de-
cogliere e Layeni sul terzo di trasmettere la no ha vinto e quindi ha butto complicato in campionato, vi at- De Lucia 6,5; Salviato 6 (39’ st Miglio-
gol non è immune da col- mia esperienza fatto sicuramente qual- tende l’Ascoli. Come vede l’imminen- nico sv), Knezevic 6, Perticone 6,5,
pe. Urgono rinforzi? ai più giovani» cosa più di noi». te trasferta? Lambrughi 6; Surraco 7, Luci 6,5, Io-
«Non spetta a me par- C’era un rigore su Torri? «Sarà una gara difficile, conoscen- ri 6, Schiattarella 6,5; Tavano 6,5 (31’
lare di trasferimenti. Il «È caduto, ma ero do anche l’allenatore. Gustinetti fa st Pagano sv), Dionisi 7 (31’ st Danile-
mercato non è ancora chiuso, ma troppo distante per giudicare». giocare bene le sue squadre. Comun- vicius sv). All. Pillon 6,5.
penso che siamo competitivi nono- Pierre Regonesi, di ritorno all’Al- que tutte le partite sono da giocare e
stante siano cambiati alcuni gioca- binoLeffe dopo la parentesi al Ri- noi dovremo farlo in maniera più ARBITRO
tori rispetto alla passata stagione». mini, appare deluso quanto i com- convinta rispetto a quanto mostrato
Per quanto attiene all’impostazione pagni. «Sono contento di essere tor- col Livorno». Gallione di Alessandria 6
tattica vi trovate a vostro agio? nato qui – attacca l’ex atalantino –. Francesco Fontanarosa
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 51
SPORT
L’allenatore seriano Prima scherza: «La colpa del ko è dei tacchetti». E poi si difende: «Non cambierei niente delle mie scelte iniziali»

Mondonico: «Una squadra senza carica»

«Incapaci di alzare i ritmi, poco aggressivi e intensi: contro il Livorno non hai speranze. Il mercato? Non mi interessa»
■ SITUAZIONE
RISULTATI
SECONDO TURNO
GIOVEDÌ - Novara-Triestina
2-0 (25’ st Gonzalez, 37’ st
Bertani).
IERI - AlbinoLeffe-Livorno 0-
3, Ascoli-Modena 1-1 (24’
pt Giorgi/A, 41’ pt Pasqua-
to/M), Cittadella-Torino 2-1
(19’ pt Iunco/T, 37’ pt No-
centini/C, 41’ pt Dalla Bo-
na/C), Crotone-Padova 1-1
(18’ pt rigore Ginestra/C,
44’ st Rabito/P), Piacenza-
Frosinone 1-1 (3’ pt Cacia/P,
10’ pt Lodi/F), Sassuolo-
Grosseto 1-1 (45’ pt rigore
Caridi/G, 15’ st
Catellani/S), Siena-Reggi-
na 2-1 (9’ pt Bonazzoli/R,
20’ pt Mastronunzio/S, 35’
st Larrondo),Varese-Atalan-
ta 0-0, Vicenza-Portogruaro
4-1 (5’ pt e 46’ pt Baclet/V,
20’ pt Altinier/P, 15’ st Ab-
bruscato/V, 42’ st
Alemao/V).
DOMANI - Empoli-Pescara.
CLASSIFICA
TORINO ULTIMO E SOLO -
Sassuolo, Novara, ATALAN-
TA,Siena,Modena,Varese 4
punti; Vicenza, Empoli, Cit-
tadella, Portogruaro, Livor-
no 3; Padova, Ascoli, Cro-
tone, Grosseto 2; Pescara,
Frosinone, ALBINOLEFFE,
Reggina, Piacenza, Triestina
1; Torino 0.
CANNONIERI
2 RETI - Coralli (Empoli); Pa-
squato (Modena); Mastro-
nunzio (Siena); Masucci
(Sassuolo); Baclet (Vicenza).
1 - Torri (AlbinoLeffe); Petti-
nari, Tiribocchi (1 rig., Ata-
lanta).
■ Appena mette piede in sa- stanco, sottopeso, non è nelle
la stampa, davanti alla fila di condizioni di reggere il grava-
IIE IL DIES SE DEI SERIANIM
microfoni disposti sulla balau- me di una partita. Cisse ha gio-
stra, stile «Un giorno in pretu- cato dall’inizio: gli avevo asse-
VALOTI: IL VERO ALBINOLEFFE
ra», Emiliano Mondonico pro- gnato il compito di partire lar- NON PUÒ ESSERE QUESTO
va a esorcizzare la batosta a go sulla sinistra per converge-
modo suo: «La differenza - di- re al centro, oppure attaccare Aladino Valoti, diesse dell’AlbinoLeffe, si
ce - l’hanno fatta i tacchetti. la profondità. Nonostante i concede ai taccuini e non si nasconde die-
Non avete visto? Noi continua- miei continui richiami, non s’è tro a un dito dopo la dura battuta d’ar-
vamo a scivolare, loro stavano mai accentrato e non è mai an- resto contro i labronici.
in piedi benissimo. Il primo gol dato in profondità. Nell’inter- Valoti, intanto, vedere un match di serie
l’abbiamo preso per una scivo- vallo l’ho tolto, perché stando B con una cornice di pubblico così scar-
lata in difesa, un altro l’abbia- in campo in quel modo era co- na fa un certo effetto. Non trova?
mo sbagliato per una scivolata me non averlo, un giocatore re- «Sì, dispiace. Noi, però, dobbiamo pensa-
in attacco. Bisogna che m’infor- galato agli avversari. Foglio, al re soprattutto alla prestazione negativa
mi su chi ha consigliato ai miei suo posto, ha cominciato bene, che abbiamo fornito. Stasera (ieri, ndr) ab-
giocatori quel tipo di scarpini mettendo nel mezzo anche un biamo commesso davvero parecchi erro-
coi tacchetti di gomma. Ci sa- paio di discreti palloni, poi è ri. La partita è nata in salita, anche a cau-
rebbero voluti quelli di cuoio, arrivato in contropiede l’uno- sa di alcuni errori individuali. Se regalia-
belli alti, come si due del Livorno mo al pubblico un match di questo gene-
usava una volta». che ha ucciso la re non possiamo pensare di incrementa-
Dai tacchetti ve- «Durante l’estate partita». re certo il numero di spettatori».
ri e propri, il pas- La batosta fa sci- Risultato pesante. Le sembra rispecchia-
saggio ai tacchetti abbiamo venduto volare inevitabil- re quanto visto sul rettangolo di gioco?
metaforici è breve. giocatori in serie mente il discorso «Non è tanto il risultato che mi preoccu-
E qui il Mondo en- A e B pescando sugli ultimi giorni pa, ma la facilità con la quale abbiamo
tra a piede martel- di mercato. È pen- concesso di andare in gol ai nostri avver-
lo sul comporta- i sostituti nelle sabile andare sari».
mento dei suoi: divisioni inferiori. avanti con questi Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo
«Abbiamo disputa-
to una partita sen-
Tanti debuttanti» uomini? Il Mondo
si fa scivolare ad-
pieno. Paradossalmente un 3-0 consente
di non abbassare le guardia. È d’accordo?
za carica agonisti- dosso la domanda «Penso che sia una sconfitta che ci debba
ca. Noi squadra costruita per con apparente nonchalance: fare riflettere molto. A tratti siamo sem-
evitare la retrocessione conto «Questi siamo, non altri. Sia- brati molli, siamo mancati sotto l’aspetto
loro che puntano apertamente mo la squadra che ha cambia- della determinazione».
alla promozione: per azzerare to di più. Abbiamo ceduto gio- La società è pronta a intervenire sul mer-
l’handicap, o quantomeno ri- catori a squadre di serie A e di cato o l’AlbinoLeffe è a posto così?
durlo, avremmo dovuto lotta- serie B, prendendo i sostituti «Siamo a tre giorni dalla chiusura del
re col coltello fra i denti, rad- nelle divisioni inferiori. Sape- mercato, vedremo cosa succederà. Certo
doppiando corsa, aggressività, vamo benissimo che avremmo non possiamo pensare di stravolgere la
intensità. Invece siamo stati in- dovuto affrontare un campio- squadra in così poco tempo. Non voglio
capaci di alzare i ritmi: abbia- nato irto di difficoltà e che credere che quello visto contro il Livorno
mo fatto circolare la palla a due avremmo pagato dazio special- sia il vero AlbinoLeffe, penso che i tre gol
all’ora e il Livorno, che è più mente all’inizio, perché ci so- subiti parlino da soli e dobbiamo fare si-
attrezzato sul piano tecnico, è no ragazzi che la B non l’han- curamente meglio».
andato a nozze. È forte, il Li- no mai vista. Lo sapevamo io e Che campionato vi attende?
vorno, ma noi l’abbiamo aiuta- il presidente, adesso lo sanno «La serie B è sempre molto insidiosa. Sarà
to». tutti. Il mercato? Non mi inte- fondamentale cambiare lo spirito visto og-
Quanto alla formazione man- ressa». gi senza dimenticare che il nostro scudet-
data in campo all’inizio, Mon- E se ne va, girando le spalle, to è la salvezza».
donico ritiene di non avere per evitare che si veda il naso F. Fon.
nulla da rimproverarsi: «Hete- che si allunga. Tutta la delusione di Emiliano Mondonico
maj è rimasto fuori perché è Ildo Serantoni

Lega Pro - Seconda divisione Prima partita in un campionato professionistico Serie D Cantiere Colognese
La Tritium fa il suo ingresso nella storia In Coppa Italia passa il Cantù
■ Si parte anche in Lega Pro- metterci il lusso di sbagliare ■ ECCELLENZA COLOGNESE 0 quelli giusti: partenza aggres-
Seconda divisione, con Monti- due-tre gol a partita». CANTÙ 2 siva, piazzato di Vitali dal limi-
chiari-Tritium (oggi ore 16 a Ma questa Tritium si accon- te sulla barriera (3’) e triangolo
Montichiari): i blues sembrano tenterà della salvezza (le retro- COPPA ITALIA: DODICI RETI: 6’ e 35’ pt Marte. tra Crotti e Monti sventato a po-
pronti a stupire ancora. Nell’an- cessioni sono solo due, ndr) o OROBICHE IN CAMPO - COLOGNESE (4-2-3-1): Borean; Vanon- chi passi dal bersaglio (4’). Sic-
tipasto di campionato servito è lecito pensare che dopo le pri- Coppa Italia,si riparte. Que- cini, Grigis, Bonfanti, Turani (8’ st Pe- ché la saetta da distanza sidera-
dalle due gare di Coppa Italia la me 5-6 gare potrà già alzare lo sto pomeriggio,l’Eccellenza rico); Gestra, Crotti (26’ st Stucchi); Pu- le con la quale Marte - terzino
Tritium ha dimostrato di non sguardo? «Salvarsi il prima pos- torna in campo per la secon- laj, Vitali, Monti (8’ st Luppi); Valli. All. sinistro classe ’91 in libera usci-
aver perso lo smalto, la forza e sibile - taglia corto il presiden- da giornata del primo tur- Magoni. ta nella metà campo avversaria
l’autorevolezza esibita l’anno te -, io guardo ai fatti non alle no di qualificazione. Dopo CANTÙ (4-3-1-2): Artesani; Rizzi, Arna- - impallina Borean (6’) è lì per lì
scorso nel campionato di serie parole. E a Trezzo ci sono per- l’esordio infrasettimanale, boldi, Corti, Marte; Panzetta, Locatelli, un fulmine a ciel sereno; diven-
D vinto a suon di record (80 sone, giocatori e mister in pri- l’impegno riporta in campo Tomaino; Testa (38’ st Gangitano); Spag- ta però tutto più chiaro quando
punti, 24 vittorie e 2 sole scon- mis, che la pensano come me. 12 formazioni bergamasche, giari, Erba (20’ st Pappalardo). All. Ron- il Cantù, forte del vantaggio ac-
fitte, 68 gol fatti e 24 subiti, ov- Anzitutto, quindi, umiltà e pie- fra cui il neopromosso Cur- chetti. quisito, inizia a recitare il copio-
viamente miglior attacco e mi- di per terra. Per noi la Lega Pro no che bagna ufficialmen- ARBITRO: Grega di Legnano (Frasson, ne che meglio predilige (linee
glior difesa del girone). è una dimensione assolutamen- te la propria stagione nel Rossi). strette tra difesa e centrocampo
In Coppa, infatti, nella «sto- te nuova e guai a peccare di pre- derby con la Gandinese. L’al- NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti e rapide ripartenze negli spazi
rica» gara con il Pergocrema al sunzione. Stiamo tranquilli, un tra sfida fratricida è quella Arnaboldi e Pappalardo. Angoli 7-3. Fuo- che gli si aprono), mentre la re-
Voltini che segnava la «prima» passo alla volta, e salvezza nel di Brusaporto dove si affron- rigioco 2-0. Recupero 0’ + 3’. plica gialloverde si spegne pre-
ufficiale del club abduano nei mirino». Si parte a Montichia- tano Sarnico e Ciserano. Con sto nella troppo disinvolta ricer-
professionisti, la Tritium ha ste- ri e domenica 5 settembre il de- Aurora Seriate e Trevigliese COLOGNO AL SE- ca della soluzione
so con un secco 2-0 una squa- butto davanti al pubblico di ai box nei rispettivi triango- RIO Lavori in corso, lunga in profondità
dra di una catego- Trezzo, contro il lari (le squadre di Inversini e a Cologno il cantie- facile preda dei
ria sopra, imparten- FeralpiSalò: «Il Abbiati sono state le uniche re è ancora aperto. E marcantoni coma-
do ai gialloblù le- Oggi alle ore 16 campo sarà pronto a esordire con un successo), probabilmente non schi.
zioni di concretez- per quella data - l’aritmetica dice che per potrebbe essere al- Scocca la mezzo-
za, organizzazione
l’esordio a spiega Luzzana -, strappare un biglietto per gli trimenti, vista l’au- ra e Borean tiene in
e solidità tattica. E, Montichiari. stiamo ultimando Nicola Lenzoni, attaccante classe 1978 ottavi di finale (si qualifica- tentica rivoluzione corsa i suoi salvan-
alla prova del nove Il presidente gli ultimi lavori e no solo le prime di un ogni estiva che ha porta- do in uscita su capi-
successiva di Busto tutto procede nel raggruppamento) le nostre to Oscar Magoni a tan Tomaino, ma il
Arsizio, ha spaven- Luzzana: migliore dei modi. dovranno necessariamente mettere in campo raddoppio ospite è
La squadra di solo rimandato: è il
tato la Pro Patria,
una delle candida-
te alla vittoria del
«Salvezza il
prima possibile,
Penso proprio che
riusciremo a gioca-
re a Trezzo e, per
l’intervista ➔ Stefano Vecchi passare per l’impegno infra-
settimanale di mercoledì 1
settembre.
per l’esordio ufficia-
le un undici nel
quale uno solo fra i
Oscar Magoni 35’ e sul corner affi-
dato ai piedi di Te-
campionato, pas- dobbiamo essere questo, bisogna rin- IL PROGRAMMA (ORE titolari scelti al fi- (nella foto) sta l’uscita del por-
sando in vantaggio solidi e compatti» graziare l’impegno
con Lenzoni prima
di farsi raggiungere
in società della fa-
miglia Calzaferri, di
Stare sempre sopra la bagarre 15, 30) - QUA DRANGOLA -
RI - GIRONE 6: Inveruno (3)-
Vittuone (1), MAPELLO (1)-
schio d’inizio (nel-
la fattispecie l’estre-
mo difensore) face-
eliminata dai
due gol del
tiere di casa è di
quelle che consen-
tono a Marte di non
sull’1-1. Ercole Ghezzi, ma anche l’ap- Mister Stefano Vecchi ci siamo: Dove va migliorata la Tritium? Base (0). GIRONE 10: Me- va parte della rosa terzino Marte dover nemmeno
Segnali chiari di un ruolo da poggio dell’amministrazione l’obiettivo in Lega Pro? «In serie D la superiore qua- rate (3)-VALCALEPIO (1), S. dell’anno passato. sforzarsi più di tan-
protagonista anche nella «vec- comunale e la disponibilità del- «Dieci vittorie il prima pos- lità ci tranquillizzava. Qui cam- PAOLO D’ARGON (1)-Son- Si aggiunga al con- to per staccare e fir-
chia C2». Ma il presidente Gia- la federazione. Ma come dice- sibile. Lì, a salvezza garantita, bia tutto: al primo errore ti ca- drio (0). GIRONE 14: GHI- trario, dalla parte opposta, un mare la doppietta personale del
como Luzzana sceglie la strada vo prima: un passo alla volta e poi si vedrà...». stigano e passi da una possibi- SALBESE (1)-Castegnato complesso affiatato, un’intelaia- pomeriggio.
della prudenza e del basso pro- ora sotto con il Montichiari...». La Tritium di Coppa suggerisce le vittoria ad una sconfitta. Con (1), SARNICO (1)-CISERA- tura di base costante da qualche Con la qualificazione già nel-
filo, la stessa che l’anno scor- La prima giornata: Casale-Pro anche qualcosa di più... no? la Pro Patria è quasi successo: NO (1) (a Brusaporto). GI- stagione e una gestione tecni- la cassaforte granata al momen-
so ha portato caterve di succes- Patria, FeralpiSalò-Canavese, «Vogliamo un campionato abbiamo sbagliato il 2-0, preso RONE 15: Dellese (3)-CARA- ca contrassegnata dalla conti- to del tè, può dire ben poco una
si: «In Coppa abbiamo giocato Mezzocorna-Valenzana, Rena- tranquillo cercando sempre di il pari e rischiato di perdere». VAGGIO (1),VOLUNTAS OSIO nuità e risulta così difficile sor- ripresa attesa più che altro per
due grandi partite - dice il nu- te-Rodengo Saiano, Savilese- Stefano stare sopra la bagarre». Si parte con due bresciane, (1)-Pro Desenzano (0). prendersi dell’esito del primo testare la reazione della banda
mero uno abduano -, all’inse- Sambonifacese, Sanremese- Vecchi, Ci sono un sacco di ripescate Montichiari e FeralpiSalò. TRIANGOLARI - GIRONE 8: turno di Coppa Italia: passa il Magoni: e quest’ultima c’è, dal
gna delle nostre armi migliori: Lecco, Virtus Entella-Pro Ver- tecnico dalla D in organico. Un vantaggio? «Due ostacoli difficili: il Sancolombano (3)-Sant’An- Cantù, solito maestro di cinismo sinistro di Valli alzato da Arte-
solidità mentale, organizzazio- celli. di 39 anni «Non credo. Le ripescate so- Montichiari per il grande en- gelo (0); riposa CALCIO (0). e di compattezza senza troppi sani (2’) alla punizione di Crot-
ne e compattezza del gruppo. no tutte forti. Ci aspetta un tusiasmo della prima in casa, GIRONE 9: MORNICO (0)- fronzoli, mentre la Colognese ti che chiama di nuovo agli
In campionato però sarà tutt’al- PROBABILI FORMAZIONI (ORE 16) campionato durissimo». il FeralpiSalò per l’indiscusso Paullese (0); rip. A. SERIATE saluta anzitempo la competizio- straordinari il numero uno can-
tra musica. Già a Montichiari ci Le favorite secondo lei? valore della squadra. Ci diran- (3). GIRONE 12: Vallecamo- ne ritrovandosi alla ricerca di turino (5’). Le residue speranze
aspetta una gara di forte inten- MONTICHIARI (4-4-2): Brignoli; Filippi- «Pro Patria, Savona, Lecco, no molto sulla nostra forma». nica (3)-A. Travagliato (0); quegli automatismi e di quell’a- di riaprire la contesa si infran-
sità». Il presidente lancia anche ni, Verdi, Zaffagnini, Guatta; Muchetti, FeralpiSalò e Virtus Entella: c’è Dicono che la Seconda divisio- rip. VILLA D’ALMÈ (0). GIRO- malgama che solo il prosieguo gono infine sulla clamorosa tra-
qualche suggerimento: «Rispet- Fusari, Selvatico, Bignotti; Florian, Di- equilibrio verso l’alto». ne sia «l’inferno» del calcio pro- NE 13: ore 17 GANDINESE dell’annata le potrà offrire. versa colpita dall’ultimo arriva-
to alle gare di inizio stagione - mas. All. Ottoni. E la sorpresa? fessionistico: agonismo, battaglie (1)-CURNO (0); rip. Orsa Non può essere ovviamente to Luppi (43’) ed essenzialmen-
spiega Luzzana -, a mio avvi- TRITIUM (4-4-1-1): Pansera; Malgrati, «Speriamo sia la Tritium... e match incandescenti. Corte Franca (1). GIRONE tutto da cestinare quello che i te da qui, dalla forza di volontà
so la Tritium dovrà essere più Teso, Dionisi, Riva; E. Bortolotto, Vec- Ma in Seconda divisione sarà «Può essere, ma per noi que- 16: GRUMELLESE (0)-Riga- bergamaschi hanno proposto mostrata durante la seconda fra-
concreta in fase avanzata. Qui chio, Daldosso, Chimenti; R. Bortolotto; un’altra storia rispetto alla D. sta categoria è un sogno». monti Nuvolera (0); rip. TRE- sul campo dell’Antonio Loca- zione, da domani la Colognese
ci sono avversari che non per- Lenzoni. All. Vecchi. Ne siamo consapevoli». P. Vav. VIGLIESE (3). telli, tant’è che proprio in avvio sarà chiamata a ripartire.
donano e non possiamo per- Paolo Vavassori l’approccio sembra essere di Matteo Macoli
52 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

SPORT
Formula 1 Oggi il Gp del Belgio (Raiuno ore 14). Ma lo spagnolo è fiducioso: non siamo a Montecarlo, qui te la giochi
Ferrari, tutto storto nelle qualifiche
Tra pioggia e situazioni avverse, Massa partirà col 6° tempo e Alonso col 10°. Webber in pole
■ LA SITUAZIONE
GRIGLIA DI PARTENZA
1ª FILA - 1. Webber (Aus) Red Bull-Renault in
1’45"778 alla media di 238,370 Km/h; 2. Ha-
milton (Gbr) McLaren-Mercedes 1’45"863. 2ª
- 3. Kubica (Pol) Renault 1’46"100; 4. Vettel
(Ger) Red Bull-Renault 1’46"127. 3ª - 5. But-
ton (Gbr) McLaren-Mercedes 1’46"206; 6.
Massa (Bra) Ferrari 1’46"314. 4ª - 7. Barri-
chello (Bra) Williams-Cosworth 1’46"602; 8.
Sutil (Ger) Force India-Mercedes 1’46"59. 5ª
- 9. Hulkenberg (Ger) Williams-Cosworth
1’47"053; 10. Alonso (Spa) Ferrari 1’47"441.
6ª - 11. Alguersuari (Spa) Toro Rosso-Ferrari
1’48"267; 12. Liuzzi (Ita) Force India-Merce-
des 1’48"680. 7ª - 13. Buemi (Svi) Toro Ros-
so-Ferrari 1’49"209; 14. Kovalainen (Fin) Lo-
tus-Cosworth 1’50"980. 8ª - 15. Trulli (Ita)
Lotus-Cosworth 2’01"491; 16. Rosberg* (Ger)
Mercedes 1’47"885. 9ª - 17. Kobayashi (Jpn)
Sauber-Ferrari 2’02"284; 18. Senna (Bra) HRT-
Cosworth 2’03"612. 10ª - 19. Yamamoto (Jpn)
HRT-Cosworth 2’03"941; 20. Glock* (Ger) Vir-
gin-Cosworth 1’52"049. 11ª - 21. Schuma-
cher** (Ger) Mercedes 1’47"874; 22. De la
Rosa (Spa) Sauber-Ferrari 2’05"294. 12ª -
23. Di Grassi (Bra) Virgin-Cosworth 2’18"754;
24. Petrov (Rus) Renault nessun tempo. *pe-
nalizzato di 5 posizioni, **pen. 10 posizioni.
CLASSIFICA PILOTI
1 - WEBBER (Aus) 161 punti; 2 - Hamilton
(Gbr) 157; 3 - Vettel (Ger) 151; 4 - Button (Gbr)
147; 5 - Alonso (Spa) 141; 6 - Massa (Bra)
97.
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 - RED BULL 312 punti; 2 - McLaren 304; 3
- Ferrari 238; 4 - Mercedes GP 132; 5 - Re-
nault 106; 6 - Force India 47; 7 - Williams 40;
8 - Sauber 23; 9 - Toro Rosso 10.
Motomondiale Dopo l’annuncio di Valentino (solo 7° tempo) alla Ducati nel 2011, il sostituto domina le qualifiche
SPA-FRANCORCHAMPS Sarà stata
colpa della pioggia oppure solo di cau-
salità avverse, ma quelle di Spa per la
Ferrari sono state qualifiche da dimen-
ticare. E tanto per cambiare oggi dal-
la pole del Gran premio del Belgio (di-
retta tv su Raiuno alle 14) partirà an-
cora una Red Bull, per l’esattezza la
monoposto del leader del campiona-
to Mark Webber che, tra uno scroscio
e l’altro, può sorridere più di tutti e
spegnere alla grande le trentaquattro
candeline sulla torta del suo com-
pleanno. Niente da festeggiare invece
per la scuderia di Maranello che oggi
vedrà scattare dalla griglia Felipe Mas-
sa solo in sesta posizione e Fernando
Alonso addirittura in decima, al ter-
mine di una sessione di prove ufficia-
li da thriller per via di acquazzoni im-
provvisi tanto «cari» alla pista di Spa-
Francorchamps nel cuore delle Ar-
denne. A deludere, dopo le promet-
tenti prove libere di venerdì, è soprat-
tutto Alonso che oggi sarà costretto
a rincorrere fin dal semaforo verde con
i principali avversari per il titolo, ve-
di Red Bull e McLaren, tutti davanti
a lui. Eppure nonostante la debacle in
qualifica lo spagnolo non si dà per
vinto, non vede errori di strategia e
per oggi promette battaglia. «Non c’è
stato nessuno sbaglio, si è trattato so-
lo di sfortuna per le condizioni del
tempo in continuo cambiamento. L’o-
biettivo resta il podio e la vittoria è
possibile, su questa pista la griglia non
è fondamentale. In Q3 ci era rimasto
solamente un treno di gomme morbi-
de nuove e – ricorda l’asturiano – lo
abbiamo utilizzato nel secondo tenta-
tivo quando, purtroppo, c’è stata un
po’ di pioggia. Inutile fare drammi per
questa decima posizione: dobbiamo
rimanere calmi e concentrati perché
le qualifiche sono un conto e la gara
un altro ed è lì che si assegnano i pun-
ti, non ora». Strategia sbagliata in qua-
lifica? «Chi predice il tempo non fa
nessuna magia, abbiamo tutti lo stes-
so radar e la pioggia arriva in trenta
secondi. È un fatto di fortuna e se vin-
ciamo o arriviamo sul podio non sarà
perché abbiamo fatto delle cose magi-
che, ma sarà perché un giorno sei for-
tunato e un giorno sei sfortunato. La
strategia giusta al momento giusto sarà
Fernando Alonso in azione durante le qualifiche (foto Ansa)
fondamentale – ha proseguito Alonso
– i punti vengono assegnati domani
(oggi per chi legge, ndr) e speriamo di
cambiare questa situazione. Cerchia-
mo di fare bene quando conta. La ga-
ra in queste condizioni sarà una lotte-
ria, non siamo a Montecarlo e qui se
parti decimo te la puoi giocare». Non
nasconde l’amaro in bocca per le de-
ludenti qualifiche l’altro ferrarista Fe-
lipe Massa: «Una qualifica difficile,
senza dubbio. Già in mattinata aveva-
mo visto che McLaren e Red Bull era-
Pallavolo Grand Prix
FoppItalia
nel baratro
Brasile super
no più veloci di noi e sono riuscite a
confermarsi nel pomeriggio, quando
noi abbiamo avuto qualche difficoltà
e non abbiamo ottenuto il risultato che
ci aspettavamo: vorrà dire – aggiunge
il pilota brasiliano – che cercheremo
di migliorare la nostra posizione in ga-
ra. Come spesso accade qui in Belgio,
è prevedibile che le condizioni me-
teorologiche variabili possano gioca-
re un ruolo determinante: sarà fonda-
mentale gestire la situazione nella ma-
niera migliore».
ITALIA 0
BRASILE 3
PARZIALI: 18-25, 13-25, 16-25.
ITALIA: Lo Bianco 1, Del Core 8, Barazza 2, Or-
tolani 10, Piccinini 2, Gioli 9. Libero: Merlo.
Rondon 2, Bosetti 1, Barcellini. Non entrate:
Crisanti, Arrighetti. All. Barbolini.
BRASILE: Jaqueline 14, Fabiana 16, Sheilla 7,
Natalia 16, Thaissa 9, Fabiola 3. Libero: Fa-
bi. Non entrate: Brait, Dani Lins, Adenizia, Joy-
ce, Sassà. All. Zè Roberto.
ARBITRI: Kang (Corea S.) e Bjelic (Serbia).
NOTE: spettatori 4.500. Italia: battute vincen-
ti 0, battute sbagliate 4, muri 4, errori 6. Bra-
sile: bv 7, bs 6, muri 15, errori 6.
■ Da quanto tempo non si vedeva
un’Italia così brutta? Probabilmente
dalla fine degli anni ’80, quando l’im-
pero comunista non si era ancora dis-
solto e, in giro per il mondo, c’era al-
meno una quindicina di Paesi pal-
lavolisticamente più forti di noi. La
mattinata di Beilun, in Cina, dove la
Nazionale azzurra subisce la terza
sconfitta consecutiva nella final-six
del World Grand Prix ci appare come
una sorta di incubo, un ritorno al pas-
sato del tutto inatteso e indesiderato.
Il Brasile è forte, d’accordo. È cam-
pione olimpico e vice campione del
mondo, possiede una tradizione ine-
guagliabile, dispone di una base di re-
clutamento praticamente infinita. Tut-
tavia, la pochezza delle nostre l’ha tra-
sformato in uno squadrone extrater-
restre. L’opposta Sheila, i martelli Ja-
queline e Na-
talia, le formi-
dabili centra-
lone Taisha e
Fabiana, in-
nescate dalla
geniale pal-
leggiatrice Fa-
biola, hanno
fatto sfracelli
nella nostra

Che tempismo la Yamaha: ciao Rossi, Spies in pole

INDIANAPOLIS La prima pole position
dell’americano Ben Spies arriva, negli
Stati Uniti, con un tempismo perfet-
to per la Yamaha. Jorge Lorenzo è so-
lidamente in testa al Mondiale, Rossi
è stato salutato a Brno, destinato alla
nuova avventura in Ducati e l’ameri-
cano Spies è stato confermato dalla Ca-
sa dei tre diapason in «prima squadra»
con Lorenzo per il 2011 solo venerdì.
Ha fatto tutto bene il texano, costruen-
do il suo miglior tempo con tenacia,
oltretutto in sella a una moto che in
confronto a quelle in dotazione ai col-
leghi Lorenzo e Rossi ha ben poco. La
M1 di Spies, infatti, è praticamente una
moto del 2009 e l’americano è ben lon-
tano dalle polemiche sulla nuova for-
cella che sta animando il garage di Ros-
si. Ma in pista conta molto di più una
motivazione che un pezzo buono e sta-
volta Ben Spies, con il suo essere taci-
turno e concentrato dovrebbe essere
preso ad esempio.
«È stato fantastico fare la pole – ha
detto Spies – qui davanti a tanta gen-
te che mi conosce, spero di fare una
bella gara. La mia prestazione, comun-
que è anche figlia del gran lavoro che
sto facendo con la squadra». Spies, che
gira il Mondiale accompagnato solo
dalla madre, che gli fa anche da mana-
ger, ha vinto lo scorso anno in Super-
bike al primo colpo, sempre in sella
a una Yamaha. Il texano del team Te-
ch3 è talmente concentrato sul lavo-
ro da fare in questa stagione che anco-
ra non ha mai parlato del 2011, cosa
Ben Spies, il migliore nelle qualifiche (LaPresse)
che in molti stanno facendo da inizio prima esperienza – ha scherzato Vale
stagione. «Mi fa piacere – ha scherza- – devo ancora fare strada. Il proble-
to sarcastico Rossi – che Lorenzo ab- ma per la gara è che ho finito le tute,
bia già un pilota forte accanto a sè per sono tutte graffiate. Seriamente, non
il prossimo anno. Il muro nel box lo mi succedeva una cosa del genere dal
hanno criticato in tanti, adesso vedia- 1996, credo, ma è sempre sulla curva
mo se lo terrà». Valentino fa dell’iro- 6 e sulla buca che c’è lì che sono cadu-
nia la sua forza, in una giornata che to. In passato noi piloti lo avevamo già
non è mai andata dritta, con due cadu- segnalato alla Safety Commission che
te in due turni. «Sono un pilota alla su questo circuito c’era una buca da
strada in pista. Spero che risolvano il
problema per l’anno prossimo». La si-
■ LA SITUAZIONE
tuazione, nonostante la caduta sembra
essere positiva. «La moto è abbastan-
za a posto - ha detto Rossi – avrei po-
tuto stare nella prima metà del minu-
to e 40, però adesso va così, bisognerà
aspettare giorni migliori. Non so anco-
ra con quale gomma scenderemo in pi-
sta, se sarà morbida o dura, in entram-
bi i casi sarà difficile».
La situazione fisica è quella che
preoccupa meno Valentino. «Mi sen-
to meglio perché sto ricominciando a
guidare abbastanza bene. Comunque
sarà una gara un po’ strana, perché ve-
dere me, Pedrosa e Stoner tra seconda
e terza fila non so da quanto tempo non
capitava. Davanti c’è solo Lorenzo che
è ancora davanti, ma gli altri sono un
po’ delle sorprese, quindi ci sarà final-
mente una gara divertente». La gara di
Indianapolis ha tutte le caratteristiche
per essere interessante. I due statuni-
tensi Ben Spies in pole e Nicky Hay-
den anche lui in prima fila con il ter-
zo tempo, possono cercare di scappa-
re. Hayden, poi, insieme a Lorenzo è il
solo ad aver finito le precedenti due
edizioni della gara di Indianapolis sul
podio. Andrea Dovizioso, primo della
seconda fila, deve far capire alla sua
squadra di essere un pilota da tenere,
sia per le clausole contrattuali che per
i risultati e il fatto di aver concluso da-
vanti a Pedrosa (in quarta posizione) e
Stoner (che sarà l’anno prossimo in
Honda) è un segnale.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP
1ª FILA - 1. Ben Spies (Usa) Yamaha
1’40"105 alla media di 151,616 Km/h; 2.
Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha 1’40"325; 3.
Nicky Hayden (Usa) Ducati 1’40"336.
2ª FILA - 4. Andrea Dovizioso (Ita) Honda
1’40"559; 5. Dani Pedrosa (Spa) Honda
1’40"637; 6. Casey Stoner (Aus) Ducati
1’40"664.
3ª FILA - 7. Valentino Rossi (Ita) Yamaha
1’41"005; 8. Marco Simoncelli (Ita) Honda
1’41"092; 9. Colin Edwards (Usa) Yamaha
1’41"232.
4ª FILA - 10. Loris Capirossi (Ita) Suzuki
1’41"512; 11. Alvaro Bautista (Spa) Suzuki
1’41"534; 12. Marco Melandri (Ita) Honda
1’41"623.
CLASSIFICA
1 - Jorge Lorenzo 235 punti;
2 - Dani Pedrosa 158;
3 - Casey Stoner 119;
4 - Andrea Dovizioso 115;
5 - Valentino Rossi 101;
6 - Nicky Hayden 99;
7 - Ben Spies 90;
8 - Randy de Puniet 75;
9 - Marco Melandri 61;
10 - Colin Edwards 57.
LE GARE IN TV
CLASSE 125 - Ore 18 Canale 5.
MOTO2 - Ore 19,15 Canale 5.
MOTOGP - Ore 21 Canale 5.
difesa alla Antonella
crème cara- Del Core
mel. I loro
muri di calce-
struzzo si sono rivelati impenetra-
bili e quelle poche palle passate han-
no trovato una difesa a terra attentis-
sima e straordinariamente mobile.
Ci si chiede: fino a che punto l’I-
talietta di Barbolini ha contribuito a
fare immenso questo Brasile? Beh, vi
ha contribuito tanto, non c’è che di-
re. Perché, Brasile a parte, le nostre
hanno giocato malissimo. Battute po-
co efficaci, ricezioni spannometriche,
muro-difesa perforabili, coperture oc-
casionali, costruzione elementare e
prevebile, attacchi spuntati. Partito
col solito eptetto (Lo Bianco-Ortola-
ni, Piccinini-Del Core, Barazza-Gio-
li, Merlo), Barbolini si è visto costret-
to a sostituire Picci con Bosetti e, suc-
cessivamente, quest’ultima con Bar-
cellini. Ma zero più zero più zero fa
sempre zero. E a nulla è servito il cam-
bio, da metà match in poi, di Leo Lo
Bianco con Rondon, perché non era
lì il problema. Ancora una volta la so-
la che ha giocato da Nazionale è sta-
ta Zazà Del Core, ma ovviamente non
è bastato per evitare lo sfacelo.
Adesso resta un’ultima partita, sta-
mattina con la Polonia, per chiudere
con dignità un Gran Prix dal quale ci
si aspettava molto di più. Dopodiché
bisognerà programmare bene, ma be-
ne davvero, con intelligenza e ocula-
to rispetto dei tempi, il Mondiale
giapponese di novembre, cercando
di evitare da un lato sovraccarichi di
lavoro e, sul versante opposto, tempi
morti.
I. S.

Enduro Solo ottavi i due bergamaschi nella prima sessione del Gp di Grecia IIIII G I N N A S T I C A R I T M I C A

Albergoni e Oldrati, giornata sottotono

Simone Albergoni, 28 anni
■ Gara sottotono, per i due assi ber-
gamaschi Simone Albergoni e Thomas
Oldrati e per l’intera pattuglia azzur-
ra, la prima giornata del Gp di Grecia,
sesto e terz’ultimo appuntamento del
campionato mondiale di enduro, ospi-
tato a Serres, capitale ellenica della di-
sciplina. Per una volta i due orobici del
team Ktm Factory e delle Fiamme Oro
non sono risultati i migliori tra gli ita-
liani, essendosi piazzati solo in ottava
posizione, Albergoni nella classe E3 e
Oldrati nella E2. Meglio hanno fatto il
friulano Maurizio Micheluz nella E1,
il piacentino Oscar Balletti nella E2 ed
il bresciano Alex Botturi nella E3, tut-
ti giunti sesti.
La notizia più importante è matura-
ta nella E1: il leader, il francese di ori-
gini italiane Antoine Meo (Husqvar-
na), si è dovuto ritirare e ad imporsi
è stato così il finlandese Eero Remes,
battuto da Oldrati sette giorni fa all’En-
duro Alpini Gorle. Sul podio con lui
lo spagnolo Guerrero e il francese Au-
bert, con quest’ultimo che ha così ro-
sicchiato parecchi punti al capoclas-
sifica e che si è anche tolto la soddisfa-
zione di risultare il migliore nelle spe-
ciali Xtreme. Oltre a Meo in questo
gruppo è stato costretto al ritiro anche
il camuno Fabio Mossini.
Nella E2 l’iberico Ivan Cervantes ha
vinto davanti al leader Mika Ahola, ma
il finlandese è sempre saldamente al
comando. Terza piazza per l’altro tran-
salpino Renet, quindi Salminen e
Thain, meglio di Oldrati anche Fabri-
zio Dini, settimo. Anche nella E3 il lea-
der, il britannico Knight, non ha vin-
to, è risultato secondo, preceduto dal
francese Nambotin. Francese anche il
Italia prima con Daniela Masseroni
terzo, Guillaume. Il duello nella Junior La squadra azzurra di ginnastica ritmica con la ber- mondo in carica, hanno staccano le rivali bielorus-
under 23 tra lo spagnolo Santolino e il gamasca Daniela Masseroni (prima da destra nella se (55,500) di due centesimi e mezzo, regalando ai
francese Joly ha visto stavolta prevale- foto Di Giusto) si è aggiudicata a Pesaro il concor- calorosi spettatori dell’Adriatic Arena due prove ai
re il primo mentre nella Youth 125 ex- so generale della tappa italiana di Coppa del Mon- limiti della perfezione. Sul gradino più basso del
ploit dello spagnolo Roman. do con il punteggio complessivo di 55.750, bissan- podio Israele con il totale di 51.775. Ora l’obiettivo
Oggi si disputa la seconda giornata do così il successo ottenuto nello scorso anno. Le sono i Mondiali, in programma a Mosca dal 14 al
di gara. farfalle di Emanuela Maccarani, campionesse del 26 settembre.
D. S.
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 53
SPORT
Ciclismo juniores Volata a ranghi compatti nella prima corsa della Due Giorni internazionale. Gli italiani monopolizzano l’ordine d’arrivo

Imperioso sprint, Coccoli esulta a Vertova

Il velocista bresciano del team Giorgi si prende la rivincita dopo la doppia beffa al fotofinish alla 3Giorniorobica
VERTOVA La prima delle due tanto che non c’era nemmeno IIE G ARE PER TUT TE LE CATEGORIEM
gare dell’internazionale junio- tempo di annotare una iniziati-
res di Vertova se l’è aggiudicata va che subito ne nasceva un’al-
il bresciano Massimiliano Coc- tra. Sempre nomi nuovi alla ri-
coli, imparentato per via della balta, in particolare abbiamo ap-
OGGI NUOVA SFIDA NEL TROFEO PAGANESSI
maglia che indossa, quella del prezzato l’inserimento al verti- In provincia oggi l’interesse maggiore ruo- spettivamente conquistati al mondiale e
Team Giorgi, con Bergamobici. ce dei ragazzi della Svizzera e ta attorno all’internazionale juniores di all’europeo. Il via da Treviglio alle 11,
Ha vinto in volata su Viola, De del Kazakistan, anche se l’ordi- Vertova, gara in cui poco meno di duecen- l’arrivo a Bracca dopo 78 km.
Danieli, Toffali, Gigala e Mar- ne d’arrivo è stato per loro inge- to atleti, in rappresentanza di una deci- ESORDIENTI A BREMBATE SOPRA - La
tinelli, atleti di spessore e che neroso. Qualche timida appari- na di nazioni, si contendono il prestigio- Polisportiva Marco Ravasio di Brembate
allo sprint sono soliti ritagliarsi zione nel vivo della contesa so 40° Trofeo Emilio Paganessi. Selettivi Sopra conclude gli impegni organizzati-
un ruolo importante. Nella loro l’hanno fatta anche i nazionali gli ultimi 40 dei 126 km complessivi, con vi del 2010 con la duplice gara per gli
scia il gruppo, vistosamente al- di Russia (oggi dovrebbe essere inserita tre volte l’ascesa a Casnigo. Par- esordienti, a cui risultano iscritti circa
lungato per via anche di una ca- comunque il loro giorno, vero tenza alle ore 9. settanta concorrenti per classe. Prima par-
duta che ha visto coinvolto a Akimov e Khalikov?) e Slove- Non sono tuttavia da meno gli altri ap- tenza alle 9 (classe 1997), seconda (clas-
200 metri dall’arrivo Tilgen Mai- nia, ma nemmeno i nostri junio- puntamenti della giornata, che riguarda- se 1996) alle 10,30; da percorrere sono ri-
dos. Il kazako se l’è cavata con res sono stati a guardare e il suc- no dilettanti, allievi, esordienti e giova- spettivamente tre e quattro giri di un cir-
qualche escoriazio- cesso di Coccoli lo nissimi. cuito (con una strappetto destinato di vol-
ne e la rottura della conferma. Tentati- DILETTANTI: ARRIVO ALLA RONCO- ta in volta ad allungare la fila) di una doz-
bicicletta. Aggiun- Il diciottenne di vi dunque a bizzef- LA - Per i dilettanti spicca la Pessano- zina di km.
giamo subito che la fe, firmati a turno Roncola, corsa con arrivo in salita che, GIOVANISIMI A ORIO AL SERIO - La
caduta non ha mi-
Montichiari ha (facciamo qualche per partecipazione di scalatori, soffre kermesse domenicale dei giovanissimi fa
nimamente influito preceduto Viola, nome) da Damato, però la concomitanza del Giro della Val- oggi tappa a Orio al Serio: il Gs Gieffe Ful-
sulla volata, che ha De Danieli e Anobile, Tsissryk, le d’Aosta, di cui oggi si corre l’ultima tap- gor, che si occupa della regia, ha ricevu-
visto primeggiare il Guastini, Peter, pa. Da percorrere sono 142 km, partenza to qualcosa come 246 iscrizioni. Parten-
giovane di Monti- Toffali. Tra i Semyonov, Zupan- da Pessano alle 10. za della prima batteria alle 16.
chiari finalmente bergamaschi cic, Sterbini, Conti, TREVIGLIO-BRACCA PER ALLIEVI - A TUTTOCICLISMO - Infine la trasmis-
raggiante dopo la ottavo Tizza Akimov, Stefanile, Maschi attenzione, perché oggi alla Tre- sione Tuttociclismo, in onda su Bergamo-
doppia cocente de- Khalikov, dal fran- viglio-Bracca (gli iscritti sono 67) parte- Tv alle ore 19,45 (replica domani alle
lusione provata al- e decimo Alex cese Lemmonier, cipa anche l’azzurra Rossella Ratto, lea- 14,15), propone servizi sulla Due Giorni
la 3Giorniorobica. Rota Scalabrini Maniglia, Meggio- der della Carmiooro-Cassina Rizzardi, Internazionale di Vertova per juniores e
In quella circostan- roni e altri ancora. che vanta una decina di successi, soprat- le due gare esordienti di Brembate Sopra.
za il promettente Ognuna delle otto tutto fanno testo l’argento e il bronzo ri- R. F.
velocista, diretto da Paolo Valo- tornate su cui si è dipanata la
ti e da Eugenio Fattorini, venne matassa della gara ha riservato
bruciato al fotofinish nella se- qualche sorpresa, ma il colpo
conda tappa dal veneto Giovan- grosso avrebbero potuto attuar-
ni Longo e nella quarta, quella lo nell’ultimo giro il varesino IIIII IN BREVE
conclusiva, dall’iridato uscen- Kabir Lenzi, uno dei leader del
te, l’australiano Jasper NcCarthy. Prealpino, e il portacolori della
Oggi a Sarnico più di 500
Ieri è ritornato in alta quota ed Svizzera Romanda Simon Pel- Ciclismo, Giro del Veneto per il Triathlon Olimpico
è stato il suo un pomeriggio ric- laud. Hanno lasciato il gruppo
co di emozioni: oltre al succes- a 6 km dal traguardo, hanno Successo di Oss in volata ➔ Sono 523 (483 uomini e 40 donne) gli
so, il quarto della stagione, ha guadagnato una quindicina di iscritti al Triathlon Olimpico di Sar-
salutato l’arrivo della nipotina secondi ma il gruppo, pilotato ➔ Daniel Oss ha vinto sul traguardo di nico, in programma oggi con inizio al-
Nicole (figlia di sua sorella Ve- dai compagni di squadra dei ve- Castelfranco Veneto l’82° Giro del Ve- le 11,30 nelle acque antistanti piazza
ra, nata qualche ora prima) e fe- locisti, ha risposto con veemen- neto di 198 km. La volata è stata ca- XX Settembre. Si confronteranno sul-
steggiato con cinque giorni di za e i due faggitivi sono stati ri- ratterizzata da una caduta a 800 me- la distanza olimpica di 1,5 km di nuo-
anticipo (brinderà il 2 settem- presi proprio davanti allo stri- tri dall’arrivo che ha permesso a Oss to nel lago d’Iseo, 42 km in bici su un
bre) il 18° compleanno. Soddi- scione dell’ultimo km. Poi la vo- e Sagandi allungare su Modolo. Sod- percorso che toccherà Parzanica, e 10
sfatto con lui il presidente del lata di rara potenza di Massimi- disfatto il ct Bettini per il comporta- km di corsa nel centro di Sarnico.
team Carlo Giorgi, che ha nota- liano Coccoli. L’esultanza a Vertova di Massimiliano Coccoli (foto Zanetti) mento degli azzurri: «I ragazzi sono
to l’impegno dei suoi ragazzi e Renato Fossani andati bene, si sono conosciuti, ma so-
il ritorno nell’ordine d’arrivo di
Alex Rota Scalabrini (10°). In te-
prattutto si sono parlati. Peccato per
la pioggia e per la caduta».
Pallavolo juniores: Italia ko
ma orobico aggiungiamo che ■ 14° TROFEO COMUNE DI VERTOVA - 9° MEMORIAL PIETRO MERELLI al debutto negli Europei
nell’affollata volata hanno tro-
vato posto Tizza (8°), Maggi
(13°), Calcagni (18°) e Menegon Società organizzatrice San Marco. Iscritti 198, partiti 188, arriva- CORSA REVIVAL E MOSTRA FOTOGRAFICA SUL «PAGANESSI»
Dilettanti, Valle d’Aosta ➔ Parte con il piede sbagliato l’avven-
tura della nazionale juniores maschi-
(20°). ti 161. Gara in circuito ripetuto 8 volte caratterizzato da uno strap- Dopo la gara si sono allineati alla partenza una trentina di ex cor- Aru sempre al terzo posto le agli Europei di pallavolo. A Mogi-
Riassumendo, la gara inaugu- po. Direttore di corsa Claudio Mologni, condirettori Patrizio Lussa- ridori (tra loro anche alcuni professionisti in attività come Pinotti lev, in Bielorussia, gli azzurrini di Pe-
rale della Due Giorni Vertova na, Jochen Trapletti. Atleti convolti in cadute subito assistiti dal e Possoni) capeggiati da Ivan Gotti, che hanno dato vita a una di- ➔ Il francese Nicolas Edet ha vinto a Vil- trelli sono stati battuti 3-2 (20-25, 25-
qualche emozione l’ha riserva- personale medico e paramedico: Maidos, Hugentobler, Cottini, Cor- vertente manifestazione (ovviamente in bicicletta) promossa dal- le la Grand, in Francia, la 5ª tappa del 17, 25-16, 20-25, 18-16) dalla Spagna
ta. I contendenti si sono dati da ti, Guastini, Calabrese, Panzeri. la famiglia Paganessi e dalla San Marco denominata «Trofeo Emi- Giro della Valle d’Aosta, precedendo nella gara d’esordio. In campo anche
fare per cui i numerosissimi ARRIVO: 1. Massimiliano COCCOLI (Team Giorgi) km 79 in 1h49’50" lio Paganessi revival» nella circostanza della 40ª edizione della ga- l’americano Talansky e il toscano il bergamasco Romolo Mariano che
spettatori, la maggior parte dei media 43,156; 2. Michele Viola (Vini Farnese-Basilicata); 3. Danie- ra che si disputa oggi. Ha fatto seguito all’ex «Convento» l’inaugu- Bongiorno. Immutata la classifica ge- ha siglato sei punti. Le azzurrine gui-
quali arroccati sull’acciottolato le De Danieli (Contri Autozai); 4. Nicola Toffali (Assali Stefen); 5. razione della mostra fotografica sul «Trofeo Paganessi» a cui sono nerale: al vertice sempre il russo Pe- date da Marco Mencarelli hanno in-
che attraversa il centro storico Matteo Cigala (Otelli-Zani); 6. Davide Martinelli (Feralpi); 7. An- intervenute numerose persone ed autorità locali, tra cui il sindaco tr Ignatenko; Aru della Palazzago El- vece disputato un’amichevole contro
(che spettacolo...), non hanno drerea Meggiorini (Contri Autozai); 8. Marco Tizza (Massì-Brivio); Cagnoni. Oggi tornano in sella gli juniores per il secondo atto del- ledent è 3° e l’ucibino Zilioli 9°. Og- le padrone di casa, vincendo 3-2 (14-
davvero avuto modo di annoiar- 9. Luca Comini (Feralpi); 10. Alex Rota Scalabrini (Team Giorgi). la Due giorni di Vertova, appunto il 40° Trofeo Emilio Paganessi. gi l’ultima tappa a Ville la Grand. 25, 25-18, 25-21, 22-25, 15-11).
si. La scena è sovente mutata,

Basket I due sono i migliori nel vittorioso test di Villafranca. Bene anche Marino e Reati
La Comark è Vitale grazie a De Min
IIIII PAR TITI I MONDIALI IN TURCHIA
Usa a valanga, scivolone Spagna
La caduta dei campioni in carica del-
la Spagna è la notizia della prima gior-
nata dei Mondiali di basket, partiti in
Turchia. Gli iberici, allenati dal ct ita-
liano Sergio Scariolo, sono stati scon-
fitti dalla Francia. Bene invece gli Sta-
ti Uniti (Kevin Durant nella foto Ansa),
che non saranno più il Dream Team ma
hanno travolto la Croazia. Ottimo de-
butto anche per la Serbia, vittoria a sor-
presa del Libano sul Canada. Bene
l’Argentina, che ha battuto la Germa-
Tamburello Dossena terzo
ai campionati italiani
TOSONI VILLAFRANCA 55 presentava il quintetto piccolo con
De Min da unico lungo; il giovane
COMARK TREVIGLIO 78 Marulli mostrava grande aggressi-
TOSONI: Polettini 1, Accini 2, Monzardo 4, Fac- vità e pressione difensiva riuscen-
cioli 19, Bolcato 10, Coppi 11, Marchetti 7, Gaiat- do a recuperare alcuni palloni pun-
to 1, Gasparello 1, Naykene, Capasso, Bertasi, tualmente trasformati dai treviglie-
Marconcini. All. Bianchi. si, che ampliavano ulteriormente la
COMARK: Marulli 5, Planezio 1, Borra 6, Reati forbice.
16, Milani 6, Vitale 11, Marino 14, Zanella 7, Got- Molti aspetti confortanti per la Co-
ti ne, De Min 12, Gallea. All. Lottici. mark; molto bene De Min, reattivo,
presente a rimbalzo e molto coin-
■ Al di là della netta affermazione volto come pure Vitale, da apprez-
ottenuta, la secon- zare soprattutto per
da uscita stagiona- il supporto fornito
le della Comark ai compagni più
Treviglio, ospite giovani. Su eccel-
della Tosoni Villa- lenti livelli anche
franca (neopromos- Marino e Reati, più
sa in serie B dilet- che discreto Zanel-
tanti), ha riservato la, mentre sono La formazione allievi maschile del Dossena
positive valutazio- molto piaciuti sia
ni riguardo la com- Marulli sia Plane-
pagine allenata da zio, applicatosi con ■ Si è fermata alle semifinali, con la favoritissima piemontese Mona-
Simone Lottici e grande efficacia in la conquista di buon terzo posto nel- lese, e ieri ha subito un altro stop (9-
Mauro Zambelli. fase difensiva. Di la classifica, la prova delle due squa- 13) dalla trentina Tuenno.
Rispetto alla gara Milani abbiamo già dre del Dossena impegnate nei cam- Le due squadre orobiche hanno
di Iseo, la Comark è parlato, mentre al- pionati italiani giovanili di tambu- partecipato al campionato naziona-
stata protagonista la torre Borra va rello che si stanno dispu- le grazie alle vittorie ot-
di un buon avvio e Thomas De Min lasciato tempo, tando da venerdì in pro- tenute nel campionato
di un’eccellente anche se sarebbe vincia di Asti. Gli Allievi provinciale e in quello
prima frazione di
gioco (11-24 all’8’; 19-26 al 10’), con
auspicabile, già da
ora, una maggiore presenza a rim-
La squadra maschile
degli allievi dopo aver battono Montaldo regionale. Di seguito.
Allievi maschile: An-
nia. Non delude la formazione di casa Reati (10 punti nel primo quarto), balzo. battuto con un combattu- Scarampi drea Zani, Oscar Zani,
con la Costa d’Avorio. sugli scudi, ben supportato da De Moderatamente soddisfatto, al ter- tissimo 13-11 gli astigia- ma perdono Simone Astori, Yari
I RISULTATI - GIRONE A: Australia- Min, Marino e Vitale. Sostanziale mine della partita, coach Simone ni del Montaldo Scaram- Bianzina, Mirko Bonzi,
Giordania 76-75, Angola-Serbia 44-94, equilibrio nel secondo periodo (33- Lottici: «Tra gli aspetti positivi an- pi nella bella partita dei con Mazzurega. Alex Scanzi, Nicola
Germania-Argentina 74-78. GIRONE 41 al 20’), con Milani, schierato in novero l’atteggiamento difensivo, la quarti giocata il primo Due sconfitte Astori. Dt Ivan Astori e
B: Tunisia-Slovenia 56-80, Stati Uniti- cabina di regia, a confermare tutti i ricerca dei lunghi e il fatto di aver giorno del torneo, ieri per le Juniores Manuel Zani.
Croazia 106-78, Iran-Brasile 65-81. GI- limiti nel ruolo. Nel terzo quarto la approcciato bene la loro aggressi- mattina è stata superata Juniores femminile: Ali-
RONE C: Grecia-Cina 89-81, Russia- Comark presentava a lungo sul par- vità. Soprattutto nel primo quarto per 8-13 dai veronesi del ce Alcaini, Tanya Merel-
Portorico 75-66, Costa d’Avorio-Tur- quet entrambi i propri registi (Ma- abbiamo avuto qualche svista difen- Mazzurega che si sono guadagnati la li, Veronica Noris, Marina Bianzina,
chia 47-86. GIRONE D: Nuova Zelan- rino e Marulli), con indubbio bene- siva di troppo. Sicuramente il test finale con il Noarna. Debora Cavagna, Giulia Alcaini,
da-Lituania 79-92, Canada-Libano 71- ficio dal punto di vista della fluidità di martedì contro il pari categoria La formazione femminile juniores Lyen Astori. Dt Luciano Locatelli e
81, Francia-Spagna 72-66 della manovra offensiva (42-58 al Agrigento sarà molto più probante». del club brembano ha invece perso Giuseppe Zani.
30’). Nell’ultimo periodo la Comark Germano Foglieni per 2-13 la prima partita giocata con B. G.
54 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

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lo, cuoco e titolare (nonché
presidente della sezione ita-
liana dei Jeaunes Restaura-
teurs d’Europe) del ristorante
«Agli Amici» di Udine, loca- grattugiato in una padella an-
lità Godia, via Liguria 520
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Ferrari, cantine aperte per la vendemmia 300 grammi di
Grana Padano
L’appuntamento è fissato per mercoledì le», si conclude con un brindisi accompa- 600 grammi fun-
prossimo 1 settembre, alle 21,30, con repli- gnato da fragole e da un dolce creato dal ghi porcini freschi
ca sempre alla stessa ora nei giorni succes- cuoco della Locanda Margon, ristorante do- 250 grammi piselli fre-
sivi del 3,4, 8 e 10. Le note cantine Ferra- ve sarà possibile gustare in precedenza una schi sgusciati
ri di Trento aprono agli ospiti che vogliono cena a tema. Costo del tour «Ferrari sotto 150 grammi di patate
seguire in diretta la vendemmia in serra, le le Stelle» 10 euro (con omaggio di una bot- 1 scalogno
prime fasi di vinificazione e quindi visi- tiglia di Ferrari Rosè da 0,375); della ce- 1 spicchio d’aglio
tare le cantine dove riposano circa 20 mi- na 35 euro, bollicine Ferrari comprese. Info 10 cl brodo di pollo
lioni di bottiglie di bollicine Trento DOC. e prenotazioni: n.negri@cantineferrari.it; Mix di spezie tritate (curcu- dano e, alla fine, completate
La visita, battezzata «Ferrari sotto le Stel- telefono: 0461 972416. ma, macis, noce moscata, pi- il piatto guarnendo con la sal-
mento, paprika)
DOMENICA 29 AGOSTO 2010
➔ l’etichetta
Un buon Sassella
da vigne impervie
Sale e pepe Viste da lontano fanno già
Olio extravergine di oliva impressione, ma per rendersi
conto di quanto sia-
Preparazione no in pendenza e
Fate cuocere il formaggio quindi difficili da la-
vorare, bisogna cam-
tiaderente ricavando 14 pic- minarle, le vigne di
cole cialde. Tagliate fi- Valtellina. La strada
nemente lo scalogno panoramica che le at-
e le patate e fate traversa, da Teglio fi-
brasare il tutto, no a Sondrio passan-
unite il brodo di do per almeno tre
pollo, aggiunge- delle cinque sottozo-
te i piselli e fate ne, Grumello, Inferno
prendere bollo- e Sassella, è un buon
re. A cottura ulti-
mata frullate il
punto di osservazio-
ne. Si capisce quanta
tutto, passate la cre- fatica, dedizione, im-
ma al colino e, dopo pegno e passione ser-
aver pulito e lavato con vano per coltivarle. E quanto i
cura i funghi, fateli saltare nel- costi lievitino, rispetto a zone
l’olio con uno spicchio d’aglio dove è possibile meccanizza-
in camicia, salate e pepate. re le lavorazioni. Eppure, e qui
Preparate i piatti alternando i sta il capolavoro dei produtto-
funghi alle cialde di Grana Pa- ri valtellinesi, i prezzi dei vi-
ni non sono affatto proibitivi,
sono in linea con quelli dei
sa di piselli e spezie. colleghi più «fortunati». Co-
L’ECO DI BERGAMO 55
me fanno? Forse, da buoni
montanari, sanno accontentar-
si. Da Nera ad esem-
pio, presso il punto
vendita della cantina
sulla statale a Chiuro,
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può acquistare un di-
gnitoso Valtellina
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Da Bigio l’Oster Al Dossello di Albino

vige il baratto
e arrivano i bond
Cucina genuina, musica e legame col territorio
è il mix vincente della trattoria cult di Altino
Giusto in concomitanza con la maggiore
età, il Bigio si è inventato anche i "bond",
una sorta di abbonamento di fidelizzazio-
ne nel senso più alto del termine tra chi
produce, chi trasforma e chi consuma. Per
poterli sottoscrivere però è necessario sot-
toporsi al rito del giuramento (il primo ap-
puntamento è fissato per il prossimo 26 set-
tembre) durante il quale l’iniziato, anche
detto "agente provocatore", giura di "difen-
dere la gente che produce, bene e sano, e
per questo giusto". E l’’ultimo atto di una
storia che in un certo senso rituale lo è ap-
punto da diciotto anni, da quando cioè Ro-
berto Omizzolo e Claudio Finazzi hanno
preso in gestione quella che era - ed in fon-
do ancora è, perché lo spirito magari si è
modificato nei modi ma non si è perso af-
fatto, anzi - la Casa del Pellegrino al San-
tuario di Altino, 850 metri di quota sopra
Vall’Alta di Albino. Subito ribattezzato Bi-
gio l’Oster in onore del primo maiale arri-
vato in tavola sotto forma di salame, il Bi-
gio è ben presto diventato un locale cult
per gli amanti della cucina genuina, del-
la compagnia e della buona musica. Una
mix originalissimo per una trattoria che in
questi anni ha saputo attrarre fin quassù
una miriade di aficionados provenienti da
tutta la Lombardia ed anche oltre. Per la
cucina, certo, ma soprattutto per lo spiri-
to conviviale che si respira a pieni polmo-
ni, per la genuinità di ogni atto che avvie-
ne al suo interno, per la filosofia che sta al-
la base di un luogo di accoglienza che at-
traverso il desco è un "piccolo centro di re-
sistenza contro il disagio collettivo". Defi-
nizione di Roberto Omizzolo, già commer-
cialista ed uomo di marketing, che a suo
dire al Bigio non ha fatto che applicare le
regole dell’economia, trovando la risposta
più efficace alle comprensibili difficoltà
di operare in una zona fuori mano, nella
ricoperta dei valori locali, nella creazione
delle "confraterinite" di mutua solidarietà
tra produttori e consumatori. Ben prima
che si parlasse di ecocostenibilità e di chi-
lometro zero, definizione "vacue per gon-
zi" il Bigio aveva già rimesso in moto un’e-
conomia locale che ha consentito ai con-
tadini ed agli allevatori di continuare (tal-
volta addirittura di riprenderla) l’attività.
Perfino il baratto è praticato dal Bigio: co-
nigli in cambio di formaggi; erbe selvati-
che per salami; selvaggina per petti d’oca;
e di tutto ciò che viene prodotto "bene e sa-
no" in cambio di ospitalità e compagnia.
Un’ideale che Roberto Omizzolo ha con-
densato nei principi del patto di confrater-
nita che si basa sul "tipico, autentico, pro-
dotto sul posto, consumato sul posto". Se-
guendo questi dettami, Claudio Finazzi
cuoco di lunga esperienza (qualcuno se lo
ricorderà al Milano di via Corridoni) e si
solida mano, ha messo a punto e realizza
piatti che, contaminati dalle avventure di
Roberto Omizzolo tra le cucine etiche di
ogni parte del mondo, seguono il dipanar-
si delle stagioni. Così tanto per fare qual-
che esempio tra i piatti che sono divenu-
Qui sopra l’interno
della trattoria Bigio
l’Oster, locale cult
all’insegna della
cucina genuina, della
musica e di un forte
legame con il
territorio. A sinistra
Claudio Finazzi e
Roberto Omizzoli. A
destra l’ingresso del
locale che si trova al
santuario di Altino in
Vall’Alta di Albino
IIE L A TENUTA DI FABIO FINAZZIM
DALLA VALLE DEL FICO VINI DI CARATTERE
È dedicato a Luigi Veronelli, che nel 2003 Omizzolo. Che significa vini che cerca-
gli elargì nientemeno che il suo «sole» no nell’identità il picare assoluto, non
- uno degli assaggi più emozionanti del- viceversa. Vini che possono risultare un
l’anno - il rosso a base di uve moscato di po’ scontrosi, ma che proprio attraver-
Scanzo che Fabio Finazzi ha ribattezza- so il carattere riescono ad esprimere ori-
to Taglio d’Amburgo. È il vino più origi- ginalità e personalità. Proprio il Taglio
nale che produce nella tenuta di fami- d’Amburgo ne è l’esempio più importan-
glia in Valle del Fico, comune di Chiu- te: un rosso asciutto, aggressivo al pala-
duno (via Filisetti 1; tel.035.838645). Da to ma dai profumi aromatici, speziati e
alcuni anni, sospesa ma non abbando- floreali, come da copione per il vitigno
nata del tutto l’attività di progettista di da cui deriva. Le proporzioni si inverto-
macchina per lavorazione marmi, si è no nel MerlotIn, nel quale si sente la
riscoperto vignaiolo grazie soprattutto morbida (ma sempre acida) prevalen-
alla stretta collaborazione instauratasi za di un clone di merlot a bacca piccola
proprio con il fratello Claudio, cuoco e (forse nemmeno merlot secondo recenti
contitolare del Bigio l’Oster. Gran parte osservazioni). Piacevole il bianco deno-
dei vini prodotti vengono infatti consu- minato Jazz Appeal che nasce da un ta-
mati sui tavoli del Bigio, che ne ha glio di moscato giallo e trebbiano tosca-
espressamente curato anche le etichette no: una punta di ossidazione giustifica
ed influenzato il carattere schietto e ge- l’origine contadina (e ciò sarebbe piaciu-
nuino, «zerbo» come usa dire Roberto to molto a Veronelli).
ti ormai del classici, ed a cui vengono de- con le mele cotogne. E sempre i casoncel-
dicate serate a tema, è giusto ricordare la li fatti in casa anche con la farina di casta-
zuppa di fosso primaverile, le rane in guaz- gne ed i ripieno di biligocc quando è sta-
zetto e le lumache coi bigoli d’aglio; i ri- gione, il coniglio alla bergamasca oppure
sotti estivi con le erbe spontanee o autun- con le olive, ed i piatti comunitario e per
nali con diverse varietà di funghi; nella compagnie come il celeberrimo pollo al-
stagione della caccia la sopa coda coi vo- la Bigio con 40 spicchi di aglio. IL risulta-
latili, le pappardelle sulla lepre o sul cin- to? Una cucina schietta, rustica e coinvol-
ghiale o sul capriolo; quando fuori fa fred- gente, dai gusti generosi. Magari non pre-
do i grandi classici come la stracotto d’a- cisa e talvolta quasi esagerata, ma certa-
sino, il baccalà mantecato, la trippa e la mente spontanea e coerente con la filoso-
zuppa d’orzo con le cotiche, la porchetta fia del Bigio. La stessa coerenza la si ritro-
Al Faggio tutto
è fatto in casa
E non è uno slogan
va nella cantina che si basa sui vini sono
quelli prodotti nella Valle del Fico da Fa-
bio Finazzi, fratello di Claudio (vedere box
a parte). Metà del prezzo a cui vengono ser-
viti va al vignaiolo, metà resta in carico
al Bigio, come per tutto quanto arriva at-
traverso i produttori della confraternita.
Prezzo medio per un pasto completo, ab-
bondante e certamente divertente? Meno
di 25 euro, che sale a 35 quando ad allie-
tare gli ospiti sale sul palco la JWOrchestra
fondata dal sassofonista e clarinettista Mar-
co Gotti di cui l’oste Bigio è il presiden-
te, essendo nata proprio dentro al locale
dopo anni di concerti durante i quali ven-
gono presentate in anteprima le nuove in-
terpretazioni jazz. "Buona musica e cuci-
na genuina per tutti a prezzi competitivi"
è la formula vincente del fenomeno Bigio
l’Oster che con il suo progetto di "cucina
& cultura" è stato più volte finalista nel-
l’ambito di importanti premi legati allo svi-
luppo di iniziative imprenditoriali che va-
lorizzano il territorio. Bigio l’Oster è al
Santuario di Altino in Vall’Alta di Albino;
tel.035.770820; chiuso di lunedì; www.bi-
gioplayjazz.it
Elio Ghisalberti
L’agriturismo Il Faggio
All’ultima verifica da parte degli organi com-
petenti, nel caso rappresentati dai funzionari del-
l’assessorato agricoltura della Provincia, l’agrituri-
smo Il Faggio ha staccato un bel 76. Che signifi-
ca? Che il 76% di quel che arriva in tavola è prodot-
to direttamente nell’azienda agricola di famiglia.
Di per sé un dato già molto significativo, ma che va
a sommarsi ad una sensazione ancora più impor-
tante, e cioè l’estrema cura e pulizia che regna nel
piccolo cascinale posto poco oltre la frazione Dos-
sello di Albino. Anche arrivando senza alcun preav-
viso - come è successo a noi - si trova tutto perfet-
tamente a posto, quasi tirato a lucido: dalla cuci-
na alla sala da pranzo, dal caseificio financo alla
stalla (staccata dal resto ma straordinariamente in
ordine). Insomma un biglietto da visita eccellente,
segno di un approccio e di una sensibilità che non
è poi tanto comune nemmeno negli agriturismi.
Protagonista la famiglia Peracchi, babbo Mario e
mamma Maria (che di cognome fa Bergamelli), la
figlia Paola con il marito Sandro Faulisi. I genito-
ri ad occuparsi prevalentemente dell’azienda agri-
cola impostata nel 2003; la figlia ed il genero del
servizio di ristorazione aperto un paio d’anni più
tardi. La lunga esperienza maturata come allevato-
re di bestiame si è rivelata fondamentale per Mario
Peracchi anche nella conduzione delle capre, una
quarantina, da cui ricava il latte che viene gior-
nalmente lavorato direttamente, a crudo, come si
conviene nella migliore tradizione artigianale. For-
maggi nel cui gusto, a dimostrazione che quel che
appare non è effimero ma sostanza, si (ri)sente l’e-
strema pulizia di ogni fase di lavorazione.
Caprini freschi, a crosta fiorita, stagionati, erbo-
rinati, e perfino invecchiati nelle vinacce di Baro-
lo (il «caprolo» messo a punto in collaborazione
con Simone Cornacchia dell’enoteca Leone di Gaz-
zaniga verrà pronto per l’inverno) sono disponi-
bili nello spaccio aziendale e nel ristorante annes-
so dove i giovani di casa, dopo aver accumulato al-
cune importanti esperienze nelle cucine di risto-
ranti blasonati, propongono una cucina semplice
ma che va al di là degli stereotipi tradizionali del-
l’agriturismo, all’insegna del tutto fatto in casa (an-
che il pane) ma cercando leggerezza e digeribilità.
Un pasto completo a 27 euro, vino sfuso della Can-
tina Sociale di Pontida compreso. Un menu tipo di
questi giorni prende il via con i salumi fatti in pro-
prio ed i carini freschi variamente conditi; quindi
lasagnetta di ricotta di capra e zucchine e risotto al
basilico e caprino stagionato; secondo di carne di
vitello (pure allevato in proprio) in porchetta; im-
mancabile tagliere di caprini ed a chiudere torte ca-
serecce e gelato (davvero niente male) di latte di ca-
pra, nature o alle more selvatiche.
L’agriturismo Il Faggio è al Dossello di Albino in
via del Cereto; tel.035.772485; il servizio ristora-
zione è aperto su prenotazione tutti i giorni esclu-
so il lunedì; nei fine settimana sempre aperto.
E. Gh.
56 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

SALUTE
IIIII NUOVI STUDI NEGLI USA
Grazie allo strumento, in dotazione anche in «Gavazzeni», monitoraggi più approfonditi

Con il «bispectal index» anestesie più sicure

Il Cdc: adesso l’influenza fa meno paura
Anche il virus dell’influenza stagionale fa un
po’ meno paura, dopo che l’Oms ha ridotto le
preoccupazioni di quello dell’ultima pande-
mia. Secondo uno studio del Center for Disea-
se Control di Atlanta le cifre sulle epidemie so-
no spesso sovrastimate, e anche se il bilancio
finale dipende dal ceppo dominante nella sta-
gione raramente raggiunge i 36mila morti che
negli Usa vengono indicati come invece la ci-
fra media. Gli esperti statunitensi sono giunti
alla conclusione studiando i dati dal 1976 al
2007, e verificando che la mortalità media era
di 24mila vittime. La stima precedente, più al-
ta, era basata invece solo sui dati tra il 1990 e
il 1999, in cui aveva dominato il ceppo H3N2,
più pericoloso dell’H1N1 e del B, gli altri due
più comuni. Secondo le cifre riportate, l’epide-
mia più leggera negli Usa ha fatto 3.349 vitti-
me nel 1986 - 1987, mentre quella più letale è
arrivata a 48.614 nel 2006 - 2007. Conferma-
ta l’età delle vittime, per il 90% sopra i 65 an-
ni, per il 9% fra i 20 e i 65 e per l’1% sotto i 19.
Quest’anno del «mix» di virus stagionali farà
parte anche l’H1N1 «pandemico», parente stret-
to dell’H1N1 «stagionale», che però ha già da-
to prova di non essere particolarmente violento.
■ Migliorare i percorsi di cura del paziente
è un obiettivo costante di Humanitas Gavaz-
zeni. Nel Day hospital chirurgico da circa un
mese sono utilizzate due nuove apparecchia-
ture: il «Bis - Bispectal index», in grado di ve-
rificare il piano di profondità di una aneste-
sia, e un nuovo ecografo per le anestesie loco-
regionali per una maggiore accuratezza nel-
la localizzazione dei plessi nervosi.
«Il "Bispectal index" è stato introdotto co-
me monitoraggio per misurare il livello di co-
scienza di un paziente durante l’anestesia ge-
nerale - spiega Alberto Zarcone, responsabi-
le del Day hospital chirurgico di Humanitas
Gavazzeni -. Ovviamente viene usato in com-
binazione con altri parametri fisiologici come
pressione arteriosa, frequenza cardiaca, elet-
tromiografia al fine di prevenire la consape-
volezza durante l’atto chirurgico. Il "Bis", di
cui già disponevamo di una prima versione,
fornisce un valore numerico che varia da 0 a
100. Un valore uguale a zero indica un silen-
zio EEG, un valore vicino a 100 un adulto sve-
glio e un valore tra 40-60 indica un livello di
anestesia generale. Il valore è derivato da una
specifica analisi algoritmica elettroencefali-
ca».
A livello pratico, dunque, questa strumen-
tazione permette di ridurre ai minimi termini
la possibilità di un risveglio intraoperatorio,
di ridurre o, meglio, di dosare i farmaci ane-
stetici permettendo un recupero certamente
Alberto Zarcone
più efficace del paziente.
«Può essere utilizzato anche nelle sedazio-
ni moderate-profonde – aggiunge il responsa-
bile del Day hospital chirurgico di Humanitas
Gavazzeni –. Parliamo di una macchina che
non è esente da controversie poiché alcuni far-
maci possono interferire e dunque alterare l’ef-
ficacia del "Bis". Per questo motivo non de-
ve essere il solo parametro di riferimento».
L’altra miglioria riguarda l’anestesia loco re-
gionale, una delle tecniche più utilizzate. Nel-
lo specifico, i blocchi periferici sono una tec-
nica poco invasiva, molto selettiva, efficace e
sicura. Attualmente il neurostimolatore è lo
strumento più utilizzato per la localizzazione
dei nervi stimolando la clonia (contrazione
muscolare) del plesso nervoso.
«Negli ultimi anni abbiamo avuto la pos-
sibilità di utilizzare un nuovo strumento per
la localizzazione del plesso, l’ecografo, su cui
oggi possiamo contare nella nostra Unità ope-
rativa in Humanitas Gavazzeni - precisa anco-
ra il dottor Alberto Zarcone -. I vantaggi rispet-
to al neuro stimolatore sono diversi: la possi-
bilità di vedere la struttura nervosa, soprattut-
to nei pazienti dove i reperti anatomici sono
più difficili da individuare; vedere il decorso
dell’ago e migliorarne la direzione e/o la
profondità, il che significa minori tentativi
e minor disagio per i pazienti; vedere le strut-
ture adiacenti al nervo (ad esempio vasi o
pleura), e quindi minor rischio di danno ner-
voso o vascolare; vedere la corretta distribu-
zione dell’anestetico locale e, dunque, onset
più breve, blocco più sicuro e completo di
maggior durata e minor rischio di fallimento,
nonché riduzione del dosaggio per il pazien-
te di anestetico locale».

Quando i «molluschi» diventano contagiosi

Una malattia virale diffusa in tutto il mondo, caratterizzata da lesioni sulla pelle. Colpisce soprattutto i bambini
Il periodo di incubazione va da 2 settimane a 6 mesi. La terapia più efficace è la loro asportazione mediante «curette»
■ Quasi tutte le persone adulte sanno che esi- IIE IL 17 SET TEMBRE A ZINGONIAM
stono le verruche virali (volgari, plantari, pia-
ne, filiformi, dei genitali), parecchie le hanno
già avute e altre le avranno, ma sicuramente so-
SINDROME EMOFILICA ACQUISITA
no pochi coloro che conoscono l’esistenza dei AL VIA UN CORSO AL «SAN MARCO»
molluschi contagiosi. Il termine mollusco (dal
latino molluscus ossia morbido) indica qual- Capire di cosa si tratta, come individuarla
siasi membro appartenente al gruppo primario in modo precoce e come affrontarla nel modo
dei Mollusca, che comprende i ser- più adeguato ed efficace: si combatte anche
penti, le lumache, i mitili, i polipi, i così la sindrome emofilica acquisita, patolo-
nautili, i calamari, le seppie, ecce- gia rara ma non per questo meno mortale. Per
tera. questo l’unità operativa di Medicina oncoe-
Nel linguaggio medico dermatolo- matologica del policlinico «San Marco» di
gico, invece, mollusco è il termine ri- Zingonia, coordinata da Andrea D’Alessio, ha
servato ad alcune affezioni cutanee organizzato per il 17 settembre un corso, aper-
caratterizzate dalla presenza di for- to a medici di base, specialisti e infermieri, per
mazioni arrotondate e soffici. Tra que- un massimo di 60 posti, proprio su questo te-
ste la più nota è appunto quella dei ma. L’emofilia è una malattia ereditaria do-
molluschi contagiosi. Anche nella vuta ad un difetto della coagulazione del san-
letteratura scientifica internazionale gue. La coagulazione è il processo con cui,
tuttora viene usato il termine latino in caso di fuoriuscita dai vasi sanguigni, il san-
di molluscum contagiosum per indi- Lorenzo Marchesi gue forma un «tappo» composto da piastrine,
care questa malattia. cellule del sangue e fibrina. La coagulazione
Cosa sono? è un processo che comporta l’attivazione di
«I molluschi contagiosi - spiega il prof. Lo- numerose proteine del plasma in una specie
renzo Marchesi, direttore dell’Unità Derma- di reazione a catena. Due di queste proteine,
tologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo - so- il fattore VIII ed il fattore IX, sono carenti o
no una malattia virale diffusa in tutto il mondo presentano un difetto funzionale nelle perso-
che colpisce soprattutto la specie umana e che ne affette da emofilia. «La sindrome emofili-
è caratterizzata da particolari lesioni cutanee. ca acquisita è caratterizzata da complicanze
Nella letteratura medica la prima descrizione emorragiche legate alla presenza di un anti-
della malattia risale al 1817 e già nel 1905 Ju- corpo anti fattore VIII - conferma D’Alessio
liusburg ne scoprì la natura virale. La causa in- -. È una condizione rara, ma gravata da una
fatti è un grosso virus appartenente alla fami- elevata mortalità, e può comparire come sin-
glia dei poxvirus, che comprende anche i virus drome paraneo-
del vaiolo umano, del vaiolo delle mucche, del plastica».
vaiolo delle scimmie, il virus dell’orf (che col- Nei bambini i «molluschi contagiosi» si presentano sul viso e sulle estremità del corpo. Negli adulti sul basso addome Il corso, dal titolo
pisce pecore e capre e raramente l’uomo) e quel- appunto «Sindro-
lo dei noduli dei mungitori (malattia trasmis- me emofilica ac-
sibile dalle mucche all’uomo)». fetti da dermatite atopica (chiamata anche ec- iniziale, ove il virus era venuto a contatto per ti e quindi non vengono adeguatamente curati? quisita», avrà una
Chi possono colpire? zema atopico o eczema costituzionale) sono la prima volta. Quando un bambino piccolo vie- «Non succede nulla di grave, però i mollu- durata di circa
«I molluschi contagiosi si osservano in tut- probabimente più predisposti, così come colo- ne colpito, abbastanza spesso la madre che lo schi non curati si diffondono più o meno len- quattro ore, a cui
te le razze, senza differenza nei due sessi, a qual- ro che devono utilizzare per lunghi periodi cre- alleva ne viene contagiata per ragioni compren- tamente sulla pelle per autoinoculazione e inol- si aggiunge la ve-
siasi età ma soprattutto nei bambini. La frequen- me cortisoniche per curare una qualsiasi ma- sibili. Anche gli adulti che sono a contatto quo- tre, essendo appunto contagiosi, possono esse- rifica dell’appren-
za dell’infezione nella nostra popolazione non lattia dermatologica a decorso cronico». tidiano con numerosi bambini sono esposti a re facilmente trasmessi alle persone con le qua- dimento finale, e
è nota; nelle isole Fiji sono più colpiti i bambi- Come si trasmettono? un rischio di contrarre i molluschi contagiosi li si hanno stretti rapporti corporei. Ogni sin- un aperitivo fina-
ni in età compresa fra i 2 e i 3 anni, nello Zai- «L’infezione avviene attraverso il contatto di- più alto rispetto alla media generale della po- gola lesione nel volgere di 2 mesi tende a risol- le per i parteci-
re da 1 anno ai 4, in Scozia prevale tra i 10 e i retto con una persona che ne è affetta e infatti polazione adulta. Il passaggio del virus da adul- vere spontaneamente, ma nell’insieme l’infe- panti.
12, mentre in Giappone il picco di maggior in- sono stati descritti casi in lottatori, in pazienti to a adulto più comunemente, come ho detto zione si può protrarre anche per anni. Il gratta- «Durante il corso Andrea D’Alessio
cidenza è segnalato intorno agli 8 anni. La fre- di un chirurgo affetto da molluschi sulle mani, prima, avviene attraverso un rapporto sessua- mento esercitato sulle lesioni ne provoca la lo- si discuteranno le
quentazione delle piscine e delle palestre, co- in gruppi di bambini che avevano condiviso le, anche se tale modalità di contagio non deve ro disseminazione e abbastanza spesso scatena modalità per por-
sì come la partecipazione agli sport implican- asciugami, bagni e panche durante un soggior- essere ritenuta la sola possibile». anche un’infezione per sovrapposizione batte- re una corretta diagnosi, per riconoscere la sin-
ti contatti corporei, aumenta il rischio del con- no scolastico. Una volta contratta l’infezione Come si presentano? rica da stafilococchi o streptococchi». drome e impostare una corretta terapia - spie-
tagio. Negli adulti giovani esiste un altro picco esiste poi l’alta possibilità di autoinoculazione «Il periodo di incubazione della malattia va- Il loro riconoscimento è facile? Come si fa? ga Andrea D’Alessio -. Inoltre verrà fatto un
d’incidenza attribuibile alla trasmissione del del virus con disseminazione delle lesioni in ria da 2 settimane fino a 6 mesi e ciò rende mol- «Lo specialista dermatologo li riconosce fa- punto della situazione sui nuovi farmaci anti-
virus attraverso rapporti sessuali. I soggetti af- aree cutanee diverse e anche lontane da quella to difficile calcolare quando, dove e da quali cilmente, così come il medico di base che ha coagulanti orali che verranno utilizzati presto
persone l’infezione possa essere stata contrat- acquisito una certa esperienza, e la diagnosi è in ambito clinico, su quali siano le indicazio-
ta, soprattutto quando il problema riguarda sog- basata essenzialmente sull’aspetto clinico del- ni, gli effetti collaterali e come contrastare even-
IIE UNA RICERCA INGLESEM getti in età pediatrica. I molluschi si presenta- le lesioni. Quando è presente una sola lesione, tuali eventi emorragici correlati al loro uso».
no come rilevatezze cutanee, emisferiche, bian- può essere difficile capire di che cosa si tratta Nello specifico il corso, che si svolgerà nell’au-
castre o del colore della pelle, alcune volte tran- e in tal caso si può ricorrere all’esame micro- la del Centro didattico del policlinico, comin-
GENETICA: L’ITTIOSI «SI CURA» DA SOLA slucide, spesso con una depressione centrale scopico, che permette sempre di raggiungere la
come un piccolo poro, della grandezza inizia- certezza diagnostica».
cerà il 17 settembre alle ore 14,30. La prima
relazione, dal titolo «Fisiopatologia della coa-
Ecco la prima malattia genetica che si I ricercatori hanno scoperto che la pelle le di 1 mm che può aumentare fino a 6 mm do- Quali sono le terapie proponibili? gulazione», verrà tenuta dalla dottoressa Bar-
«cura» da sola, come se il corpo del pa- «guarita» dipende dal processo genetico po 6-12 settimane dalla comparsa, ma raramen- «A mio parere la terapia più efficace è l’a- bara Rossi, quindi toccherà alla dottoressa
ziente si «autosomministrasse» una cu- detto di ricombinazione. Poichè ciascuno te supera il cm di diametro. Nei bambini tali le- sportazione delle lesioni mediante curette (ter- Anna Falanga trattare de «La sindrome emo-
ra, ripristinando il gene sano ed elimi- di noi ha ogni gene in duplice copia, la ri- sioni comunemente si presentano sul viso, sul- mine francese che indica cucchiaio da grat- filica acquisita: clinica, diagnosi ed esami di
nando quello malato: sembra fantascien- combinazione consiste nell’appaiamento le estremità e sul tronco, disposte in gruppi cir- tamento). Questa terapia di solito viene effet- laboratorio». Terzo relatore sarà Andrea D’A-
za ma succede in alcuni pazienti con una e scambio di pezzi di Dna tra la coppia di coscritti oppure disseminate, mentre negli adul- tuata dallo specialista dermatologo, ma co- lessio, che presenterà «I nuovi farmaci anti-
rara malattia della pelle, l’ittiosi, che gli geni identici e avviene durante la molti- ti si osservano più spesso sul basso addome, sul munque può essere eseguita da qualsiasi me- coagulanti orali», e subito dopo, a chiudere il
fa sembrare la cute squamosa come quel- plicazione delle cellule. pube, sui genitali e sulla parte alta delle cosce, dico. Nei bambini è opportuno applicare una pomeriggio, ci sarà l’illustrazione, da parte di
la dei pesci. I ricercatori hanno visto che nel caso del- se il contagio è avvenuto attraverso un rappor- crema anestetica e aspettare circa 2 ore pri- Davide Resta, di una caso clinico concreto.
In alcune parti del corpo, questi pazien- l’ittiosi variegata la copia malata del ge- to sessuale. Molto raramente i molluschi pos- ma di usare la curette. Quando però i mollu- Ultima fase del corso sarà una verifica del-
ti, si racconta sulla rivista «Science», han- ne (cheratina 10) in alcuni casi, ricombi- sono comparire all’interno della bocca e sulle schi sono numerosi oppure quando il bam- l’apprendimento per i partecipanti. Il corso è
no la pelle sana perchè il gene malato, at- nandosi con la copia sana, guarisce. A li- regioni palmo-plantari. Nei bambini affetti da bino fa fatica a collaborare, bisogna ricorrere inserito nel programma di Educazione Conti-
traverso un processo genetico naturale vello cellulare ciò porta alla formazione dermatite atopica essi sono spesso più nume- all’anestesia generale per poter eseguire l’in- nua in Medicina (Ecm) del ministero della Sa-
chiamato «ricombinazione», è «guarito». di gruppi di cellule con entrambe le copie rosi e più persistenti e nei soggetti immunode- tervento di asportazione. Nelle settimane suc- lute. Per iscrizioni e informazioni è possibi-
Lo studio è stato coordinato da Richard del gene sane (quindi le chiazze di pelle pressi per malattie (leucemie, sarcoidosi, tumo- cessive è opportuno rivedere più volte il sog- le contattare la segreteria organizzativa al nu-
Lifton della Yale School of Medicine. sana) e gruppi con entrambe le copie ma- ri maligni, AIDS) o per terapie (cortisonici, im- getto trattato per eliminare eventuali nuovi mero 035/886427, o inviando il modulo di ade-
Per questi pazienti si parla di ittiosi va- late. Questo strambo scherzo della natu- munodepressori) sono quasi sempre dissemi- molluschi prima non evidenti per le loro pic- sione (disponibile sul sito www.sanmarco-
riegata perchè presentano chiazze di pel- ra potrebbe suggerire agli scienziati nuo- nati su parecchie regioni corporee, potendo rag- colissime dimensioni. Altre terapie possibi- gsd.it, sezione convegni) al fax 035/885789 o
le malata e sana. vi modi di curare le malattie genetiche. giungere anche grosse dimensioni e diventa- li, ma meno efficaci, prevedono l’uso locale di alla mail qualita.psm@grupposandonato.it.
re talvolta resistenti alle terapie». farmaci come cantaridina, tretinoina, podofil-
Cosa succede se i molluschi non sono riconosciu- lina, acido tricloroacetico, azoto liquido».
 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 57
Cinema Bergamo
LONDON RIVER Ore 16.30; 18.30; 20.30; 22.30
■ Arena Esterno Notte
Via Tasso, 4 - www.lab80.it IL RIFUGIO Ore 16.30; 18.30; 20.30; 22.30
HAPPY FAMILY Ore 21.15
■ DEPARTURES
■ Del Borgo
■ SHREK E VISSERO FELICI...
BELLO Kobayashi Daigo suona il violoncello in un’orche- ■ Multisala San Marco BELLO Shrek è depresso. Dopo aver salvato Fiona (nel pri-
stra che però viene sciolta. Daigo si ritrova così disoccu- Via Borgo Palazzo, 51 Tel. 035270760 - www.sas.bg.it mo episodio), dopo averla conquistata definitivamente (nel
pato ed è costretto a lasciare Tokyo, insieme alla moglie L’APPRENDISTA STREGONE Ore 17.30; 21.00 secondo) e dopo essere diventato un tranquillo padre di fa-
Piazzale Repubblica, 2 Tel. 035240416 - www.freecinema.eu
Mika, per ritornare in campa- miglia (nel terzo), in questo
gna a Yamagata, la sua città ■ Multisala Capitol SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI Ore 14.30; 15.30; 16.30; 18.30; 20.30; 22.30 quarto episodio della serie ani-
natale. Alla ricerca di un la- Via Tasso, 41 Tel. 035248330 - www.freecinema.eu mata nata nel 2001, l’orco ver-
voro, risponde a un annuncio DEPARTURES Ore 17.30; 20.00; 22.30 INDOVINA CHI SPOSA SALLY Ore 17,30; 20,30; 22,30 de sopporta malamente la rou-
e si ritrova ad essere impie- tine della vita domestica. So-
gato come «nokanshi» cioè gna così di poter rivivere, an-
necroforo, colui che deve che solo per un giorno, i fasti
preparare il corpo del defun-
to prima dell’interramento.
Vergognandosi moltissimo
Cinema provincia del passato quando, da vero
orco, faceva paura a tutti. E
così il malvagio Tremolino,
di questo mestiere, ne tie- approfittandosi di questa de-
ne all’oscuro moglie e ami- ALBINO Cineteatro Nuovo DARFO BOARIO TERME (BS) Multisala Garden Multivision bolezza, gli fa firmare un
ci. Ma ben presto il suo se- Piazza San Giuliano Tel. 3387590560 Piazza Medaglie d’oro, 21 Tel. 0364529101 contratto che lo fa precipi-
greto viene scoperto. Pre- GIUSTIZIA PRIVATA Ore 14.30; 17.15; 20.00; 22.30
tare in un mondo parallelo
mio Oscar per il miglior film stra- SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI in 3D Ore 15.00; 17.00; 19.00; 21.00 dove tutto non è davvero più come
niero nel 2009. L’APPRENDISTA STREGONE Ore 14.30; 17.15; 20.00; 22.30 dovrebbe essere.
CAPRIOLO (BS) Multisala Gemini SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI in 3D Ore 14.30; 17.15; 20.00; 22.30
REGIA: Tacita Yojiro INTERPRETI: Masahiro Motoki, Ryoko REGIA: Mike Mitchell NAZIONE: Usa GENERE: animazione
Via Palazzolo, 66 Tel. 0307461526 - www.multisalagemini.it NIGHTMARE (v.m. 14) Ore 14.00; 16.00; 18.00; 20.00; 22.30
Hirosue, Tsutomu Yamazaki, Kazuko Yoshiyuki NAZIONE: [San Marco, Albino, Capriolo, Clusone, Cortenuova, Co -
Giappone GENERE: commedia drammatica SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI Ore 14.30; 16.20; 18.10; 20.15; 22.30 sta Volpino, Curno, Darfo Boario Terme, Leffe, Mozzo, Ro -
[Capitol] LEFFE Centrale mano, Treviglio, Zogno]
NIGHTMARE (v.m. 14) Ore 14.30; 16.20; 18.10; 20.15; 22.30
Piazza Libertà 1 Tel. 035731154
L’APPRENDISTA STREGONE Ore 14.30; 16.45; 20.15; 22.30
■ IL RIFUGIO SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI in 3D Ore 15.30; 18.00; 21.00
■ LETTERS TO JULIET
PRIMA VISIONE Belli, giovani, ricchi, Louis (Melvil Poupaud) CLUSONE Garden SUFFICIENTE Stressata dalla ricerca di uno scoop, Sophie,
MOZZO Cineteatro Agorà
e Mousse (Isabelle Carré), sono schiavi dell’eroina. Una mat- Via XXV Aprile, 1 Tel. 034622275 giornalista americana, si prende un periodo di vacanza in
tina d’inverno, la madre di Louis Via San Giovanni Battista, 6 Tel. 035461699 Italia, con il fidanzato che sta
scopre il cadavere del figlio, mor- SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI Ore 14.30; 16.30; 18.30; 21.00 per aprire un ristorante. Men-
SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI Ore 15.00; 21.00
to di overdose nel lussuoso ap- tre a Verona visita la casa di
partamento dove i due abitava- CORTENUOVA Cinestar Multiplex Giulietta, Sophie scopre in
no a Parigi, accanto al corpo di PIAZZA BREMBANA Nuovo una crepa di un muro una let-
Mousse, in coma, ma viva. Via Trieste, 15 Tel. 0363992244 Via Tasso, 21 tera di 50 anni prima. L’ha
Uscita dal coma Mousse sco- SPLICE (v.m. 14) Ore 15.35 scritta una certa Claire al suo
pre di essere incinta di due me- HAPPY FAMILY Ore 21.00 amato Lorenzo. Può essere lo
si. Rifiutata l’idea della madre QUALCOSA DI SPECIALE Ore 17.40; 20.20 scoop tanto cercato: Sophie
di Louis di abortire, Mousse si PANDORUM (v.m. 14) Ore 22.35 ROMANO DI LOMBARDIA Multisala Il Borgo scrive a Claire che si presen-
ritira in una casa al mare sul- ta con il nipote Charlie, e in-
l’Atlantico. L’isolamento del SANSONE Ore 15.40; 17.35; 20.30; 22.25 Strada Statale 498 Soncinese Tel. 0363903816-17 sieme intraprendono un
suo rifugio è rotto dall’arrivo NIGHTMARE (v.m. 14) Ore 16.00; 18.00; 20.35; 22.40 SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI viaggio alla ricerca del vec-
di Paul, il fratello di Louis, con L’APPRENDISTA STREGONE Ore 15.30; 17.45; 20.20; 22.30 Ore 15.30 ; 16.30; 17.30; 18.30; 20.30; 21.30; 22.30 chio amore, mentre Sophie
cui la donna instaura un profondo legame. si interroga sul proprio futuro.
GIUSTIZIA PRIVATA Ore 15.25; 17.40; 20.25; 22.35 SANSONE Ore 16.00; 18.00
REGIA: François Ozon INTERPRETI: Isabelle Carré, Melvil Pou- SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI Ore 16.00; 18.00; 20.00; 22.00 GIUSTIZIA PRIVATA Ore 20.30; 22.40 REGIA: Gary Winick INTERPRETI: Amanda Seyfried, Va-
paud, Louis-Ronan Choisy, Marie Rivière NAZIONE: Francia NIGHTMARE (v.m. 14) Ore 18.00; 20.30; 22.30
nessa Redgrave, Gael Garcia Bernal, Franco Nero, Chri-
GENERE: drammatico SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI in 3D Ore 15.30; 17.35; 20.20; 22.25 stopher Egan NAZIONE: Usa GENERE: commedia romantica
[Capitol] L’APPRENDISTA STREGONE Ore 16.00; 18.00; 20.30; 22.40 [Curno]
COSTA VOLPINO Multisala Iride-Vega
SUISIO Nuova Alba
■ NIGHTMARE Via Torrione, 2 Tel. 035971717
SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI Ore 14.00; 16.00; 18.00; 20.00; 22.00
Via S. Nazzario e Celso, 10 Tel. 035901092 ■ QUALCOSA DI SPECIALE
DELUDENTE Freddy Krueger è tornato: ma nei panni del L’APPRENDISTA STREGONE Ore 15.30; 18.00; 21.00 DISCRETO Burke Ryan (Aaron Eckhart) ha perso la moglie
mostruoso essere dalle mani taglienti non c’è più il vete- IL SOLISTA Ore 14.00; 16.00; 18.00; 20.00; 22.00 in un incidente stradale. Riesce ad elaborare il lutto scri-
rano Robert Englund ma l’ex bambino prodigio Jackie Ear- vendo un libro sulla propria esperienza e diventando un
le Haley. Remake del primo film TREVIGLIO Multisala Ariston terapeuta che tiene corsi sul
CURNO Uci Cinemas
della serie, Nightmare - Dal Viale Montegrappa Tel. 0363419503 - www.cinemaz.com superamento del dolore. La
profondo della notte (1984) di Via Lega Lombarda, 39 Tel. 892960 sua attività lo porta a Seat-
GIUSTIZIA PRIVATA Ore 15.10; 17.40; 20.00; 22.20
Wes Craven, il film racconta LETTERS TO JULIET Ore 15.10; 17.40; 20.10; 22.40 tle dove si incontra Eloise
di Dean, studente che soffre QUALCOSA DI SPECIALE Ore 22.20 Chandler (Jennifer Aniston),
di incubi popolati da un mo- QUALCOSA DI SPECIALE Ore 19.50; 22.10 una simpatica fiorista che si
SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI in 3D
struoso personaggio. Tutto NIGHTMARE (v.m. 14) Ore 15.00; 17.30; 20.00; 22.30 innamora sempre dell’uomo
nasce da un segreto che Ore 15.00; 16.00; 17.30; 18.20; 20.00; 21.00; 22.30 sbagliato. Questa volta però,
GIUSTIZIA PRIVATA Ore 14.45; 17.15; 19.45; 22.15 SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI Ore 14.30; 16.30; 18.30; 20.30; 22.30
Dean e alcuni amici nascon- Burke sembra proprio quel-
dono nel loro passato. Le L’APPRENDISTA STREGONE L’APPRENDISTA STREGONE Ore 15.20; 17.40; 20.10; 22.30 lo giusto: riusciranno ad in-
morti violente si susseguo- Ore 11.10; 14.15; 14.35; 16.50; 17.20; 19.35; 20.00; 22.15; 22.45 namorarsi? Eloise aiuta
no. Riuscirà, Nancy, la fidan- NIGHTMARE (v.m. 14) Ore 14.30; 16.40; 18.30; 20.20; 22.40 Burke ad aprire gli occhi su
zata di Dean, a risolvere il SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI in 3D come non sia ancora riusci-
problema? Ore 11.20; 14.00; 15.00; 16.30; 17.30; 19.00; 20.00; 21.30; 22.30 ZOGNO Trieste to a confrontarsi con il pro-
prio dolore.
REGIA: Samuel Bayer INTERPRETI: Jackie Earle Haley, Ky- SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI Ore 11.30; 15.15; 17.45; 20.15; 22.45 Via XI Febbraio 11 Tel. 034591051
le Gallner, Rooney Mara, Katie Cassidy NAZIONE: Usa GE- SANSONE Ore 11.10; 14.50; 17.20 SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI Ore 16.00; 21.00 REGIA: Brandon Camp INTERPRETI: Jennifer Aniston, Aa-
NERE: horror ron Eckhart, Dag Fogler, Martin Sheen NAZIONE: Usa GE -
[ C a p r i o l o , C o r t e n u o v a , C u r n o , Da r f o B o a r i o T e r m e , R o m a - NERE: commedia sentimentale
no, Treviglio] [Cortenuova, Curno, Treviglio]
IIIII HAPPY FAMILY

■ SANSONE Due famiglie ■ LONDON RIVER

SUFFICIENTE Sansone, il gigantesco alano protagonista di
celebri strisce a fumetti, sbarca sul grande schermo in un a confronto BELLO Londra, 2005. La capitale inglese è sconvolta da alcuni
attentati terroristici. Elisabeth, vedova di guerra che vive su
film dal vivo per il divertimento di grandi e piccini. Sansone, DISCRETO Due famiglie si incontrano grazie un’isola della Manica coltivando la terra e allevando asini, ten-
nonostante la stazza, è la ma- all’idea di due sedicenni, Filippo e Marta, che ta di rintracciare la figlia che vi-
scotte della famiglia Winslow: vogliono sposarsi. Per convincere i genitori ve e studia proprio a Londra. Non
papà Phil, mamma Debbie e i viene organizzata una cena alla quale parte- riuscendo a contattarla, parte
loro tre figli. Esperto di marke- cipa anche Enzo, il narratore. A confronto due per Londra. Anche Ousmane,
ting, Phil si deve trasferire in famiglie di oggi. «Happy family – spiega il re- giardiniere d’origine africana
California dove è stato assun- gista Gabriele Salvatores – è una confessio- che lavora in Francia, parte per
to da una ditta di mangimi ne camuffata che parla della paura di esse- Londra alla ricerca di suo figlio
energetici per cani. La vita di re felici, di cambiare la nostra vita per qual- Ali. I genitori scoprono non sen-
Sansone cambia: scopre un cos’altro che non conosciamo. Questo film za sorpresa (soprattutto Elisa-
mondo nuovo, la competizio- cerca di guardare la vita con un sorriso, con beth), che i rispettivi figlioli vi-
ne nel mondo canino quasi un po’ di disponibilità e tenerezza. Sarebbe vevano insieme. Rachid Bou-
più feroce che quella tra gli bello che questa "family" diventasse più chareb compie insieme ai suoi
umani, diversi stili di vita, "happy"». due protagonisti un viaggio
nuovi amici e odori. Il cane tra dolore e pregiudizi. Soti-
nel film ha la voce di Pupo. REGIA: Gabriele Salvatores INTERPRETI: Fa- gui Koutayé premiato a Berlino.
bio De Luigi, Diego Abatantuono, Fabrizio Ben-
REGIA: Tom Dey INTERPRETI: Owen Wilson, Ron Perlman, tivoglio, Margherita Buy, Carla Signoris NA - REGIA: Rachid Bouchareb INTERPRETI: Brenda Blethyn, So-
Amanda Seyfried, Stacy Ferguson, William H. Macy NAZIO- ZIONE: Italia GENERE: commedia tigui Koutayé, Roschdy Zem, Sami Bouajila NAZIONE: Gran
NE: Usa GENERE: commedia [Arena Esterno Notte, Piazza Brembana] Bretagna GENERE: drammatico
[Cortenuova, Curno, Romano] [Capitol]

■ L’APPRENDISTA STREGONE Teatri ■ GIUSTIZIA PRIVATA

DISCRETO Balthazar Blake (Nicolas Cage), discepolo buono di SUFFICIENTE Clyde Shelton ha visto morire la moglie e la
Mago Merlino, attraversa i secoli per trovare un erede delle
sue arti magiche. L’eletto è Dave (Jay Baruchel), ragazzotto im- In città ter, domani, ore 21,30, spettacolo «Cleopatras Atir» di Giovanni Testori con
Arianna Scommegna, Chiara Torselli (violoncello) e Gigi Dall’Aglio (regia).
figlia, barbaramente uccise da due assassini. Il procura-
tore distrettuale che segue il caso è Nick Rice (interpre-
pacciato che vive a Manhattan PIAZZA VECCHIA DALMINE tato da Jamie Foxx). Uno dei
senza immaginare di essere un Continua la rassegna «Borghi & Burattini» curata dalla Fondazione Bene- PARCO DI BREMBO «BREMBOLANDIA» due assassini per salvarsi dal-
mago destinato a salvare l’uma- detto Ravasio: sabato, ore 21, Romano Danielli (Bologna) presenta «Ac- la pena capitale patteggia,
nità. I due dovranno vedersela qua miracolosa». Ultimo appuntamento con «Strega streghetta c’è una fiaba che mi aspetta»: confessando e addossando la
con il malvagio Maxim Horvat martedì, ore 17,30, lettura teatrale «Le forbici di Andersen» con «TrEa- colpa al suo complice del du-
(Alfred Molina), nemico giura- plice omicidio. Il procuratore
Guida ai film a cura di Andrea Frambrosi

PARCO TURANI-REDONA tro» di Sarezzo. (In caso di pioggia alla scuola dell’infanzia «Don Piazzoli»).
to di Balthazar di cui era in pas- Nell’ambito della rassegna «Borghi & Burattini» curata dalla Fondazione accetta il patteggiamento e
sato amico, prima che entram- Benedetto Ravasio, domani, ore 21, «Lo sbruffone punito», con la compa- NEMBRO il malvivente viene condan-
bi si innamorassero della fa- gnia «Burattini di Riccardo» (Bologna). Martedì, ore 21, al parco Sud di via SALONE ADOBATI ORATORIO nato a soli dieci anni di de-
ta Veronica (Monica Bellucci). Gemelli, «Il triangolo inutile» con la Compagnia Do-Re-Mil (Mantova). tenzione. Clyde, accecato
Un film zeppo di effetti specia- Mercoledì, ore 21, Teatro Prova presenta «Giocando con Hansel e Gretel». dalla rabbia per una pena
li, che si ispira all’omonimo
episodio del film Fantasia del- In provincia S. PAOLO D’ARGON
CENTRO SPORTIVO COMUNALE
così lieve, mette in atto una
sua personale vendetta pri-
la Disney e ne cita la famosa AZZANO SAN PAOLO vata verso i personaggi
«marcia delle scope». PIAZZA IV NOVEMBRE Martedì, ore 21,30, per la rassegna «Borghi & Burattini», spettacolo «Na- coinvolti nel processo. Compreso il
talì», con Roggero Rizzi e Scala (Varese). procuratore…
REGIA: John Turteltaub INTERPRETI: Nicolas Cage, Jay Ba- Ore 21,30, Teatro Tascabile di Bergamo presenta «Messieur, che figura!» con
ruchel, Alfred Molina, Monica Bellucci, Teresa Palmer NAZIO- Alessandro Rigoletti, Ruben Manenti, regia del Teatro Tascabile. REGIA: F. Gary Gray INTERPRETI: Jamie Foxx, Gerard Bu-
TREVIGLIO
NE: Usa, GENERE: fantasy CENTRO CIVICO CULTURALE tler, Lesile Bibb, Bruce McGill, Colm Meaney NAZIONE:
[Del Borgo, Capriolo, Cortenuova, Curno, Darfo Boario Terme,
CURNO Usa GENERE: thriller
Romano, Suisio, Treviglio] LARGO VITTORIA Ore 21, via Facchetti, Rita Pelusio in «Pianto tutto» scritto da Riccardo Pif- [Cortenuova, Curno, Darfo Boario Terme, Romano, Treviglio]
Per la rassegna «A levar l’ombra da terra», organizzata da Araucaìma Tea- feri, Marianna Stefanucci e Rita Pelusio, musiche di Rita Pelusio.
58 DOMENICA 29 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

Le televisioni

■RAIUNO ■RAIDUE ■RAITRE ■RETEQUATTRO ■CANALE 5 ■ITALIA UNO ■LA SETTE

6.00 La rivoluzione a tavola Documen-
tari
6.20 Da da da
7.00 14° Distretto Telefilm
7.45 Lady Cop Telefilm
8.30 La casa del guardaboschi Tele-
film
con Christhian Wolff, Anja Kruse,
Nora von Collande, Bruni Löbel.
Regia di Helmut Ashley
9.10 L’Ispettore Derrick Telefilm
10.00 Linea verde orizzonti estate
10.30 A sua immagine
10.55 Santa Messa
12.00 Recita dell’Angelus
12.20 Linea verde Estate
13.10 Automobilismo: Gran Premio del
Belgio di Formula 1 Sport
13.30 Telegiornale
14.00 Automobilismo: Gran Premio del
Belgio di Formula 1 Sport
16.30 Tg 1 L.I.S.
16.35 Una giornata particolare a spas-
so con la Miss Varietà
17.30 L’Estate sta finendo Varietà
18.50 Reazione a catena Gioco
20.00 Telegiornale
20.35 Rai Sport
20.40 Da da da Varietà
6.00 Homo ridens
6.15 Tg2 Storie - I racconti della setti-
mana
7.00 Out of practice Telefilm
8.00 Tg2 Mattina
8.20 La complicata vita di Christine
Telefilm
9.00 Tg2 Mattina
9.05 Tutti con Phineas and Ferb Carto-
ni animati
9.45 Tg 2 Mattina L.I.S.
10.00 Automobilismo: GP 2 Sport
11.30 Jane Doe Film-tv
13.00 Tg 2 Giorno
13.30 Tg 2 Motori Attualità
Caratteristiche, pregi e difetti del-
l’universo a due e quattro ruote
13.40 Meteo
13.45 Paradiso rubato Film-tv
16.50 Il Commissario Herzog Telefilm
17.50 Stracult Pillole
18.00 Tg2
18.10 Numero 1 Sport
18.35 Secondo Canale
19.00 Le due verità di Jean Film-tv
Cinque anni prima, il marito di
Jean Brooks è scomparso, e lei
crede che si sia suicidato. Quando
il detective privato Eddie Fate le
dice che il marito è stato ucciso
solo di recente, la donna è sconvol-
ta. Allora cerca di fare luce sui fatti
20.30 Tg 2 20.30
8.20 E’ domenica papa’ Per bambini
9.30 Cameriera bella presenza offresi...
Film (comm., 1951) con Elsa Merlini,
Vittorio De Sica, Gino Cervi, Alberto
Sordi, Eduardo De Filippo, Peppino
De Filippo, Giulietta Masina. Regia di
Giorgio Pastina
La domestica Maria passa da una
famiglia all’altra ed è fidanzata da
15 anni
11.10 Arsenio Lupin Telefilm
12.00 Tg3. Raisport Notizie
12.10 Tg3 Agenda del mondo Attualità
12.25 TeleCamere Salute Attualità
13.00 Correva l’anno Attualità
13.50 Verba volant
13.55 Appuntamento al cinema Attualità
14.00 Tg Regione. Tg Regione Meteo
14.15 Tg 3
14.30 Gli onorevoli Film (comm., 1963)
con Totò, Franca Valeri, Peppino
De Filippo, Gino Cervi
15.25 Tg3 Flash L.I.S.
16.15 Squadra Speciale Vienna Telefilm
17.00 Atletica leggera: Meeting di Rieti
18.55 Meteo
19.00 Tg 3. Tg Regione. Tgr Meteo
20.00 Blob Videoframmenti
20.20 Pronto Elisir
6.25 Tg 4 Rassegna stampa
Lettura e commento delle prime
pagine dei giornali in edicola
7.05 Sei forte maestro Telefilm
9.20 Artezip
9.25 Trentino 1 - Dalla Val di Sella al
Lago di Santa Giustina Documen-
tari
10.00 S. Messa
11.00 Pianeta mare Documentari
Conduce Tessa Gelisio
11.30 Tg4 - Telegiornale
12.00 Melaverde Magazine
In viaggio tra la storia, le tradizioni
e la gastronomia del nostro Paese.
Con Edoardo Raspelli
13.30 Pianeta mare Documentari
13.55 Donnavventura Documentari
14.35 Le comiche di Stanlio e Ollio
15.00 I diavoli volanti Film
16.50 Tarzan e lo stregone Film (avv.,
1959) con Gordon Scott, Eve Brent.
Regia di H. Bruce Humberstone
Tarzan (Gordon Scott) contro lo
stregone che vuole distruggere
l’ospedale bianco
18.35 Commissario Cordier Telefilm
“L’occhio del ciclope” - Commossi,
Pierre e Lucia Cordier scoprono per
caso su un giornale a larga tiratura
un articolo che porta la firma di
Myriam
18.55 Tg4 - Telegiornale
6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità
Rullo di notizie della durata di cin-
que minuti circa che si ripete iden-
tico fino al Tg5 delle 8. Alla fine,
rassegna delle prime pagine dei
quotidiani più importanti
7.55 Traffico
7.57 Meteo 5
8.00 Tg 5 Mattina
9.05 Un piedipiatti e mezzo Film
(comm., 1993) con Burt Reynolds,
Norman D. II Golden, Ruby Dee,
Holland Taylor, Ray Sharkey. Regia
di Henry Winkler
Ragazzino afroamericano, Devon
Butler – otto anni, alto un metro e
dieci, trenta chili, lucido come
l'acciaio – sogna di diventare poli-
ziotto, e trova l'occasione quando
diventa testimone di un omicidio
13.00 Tg 5. Meteo 5
13.40 Due imbroglioni e mezzo Film-tv
Con Sabrina Ferilli, Claudio Bisio.
Regia di Franco Amurri
16.00 Piper Miniserie
Miniserie in sei puntate omaggio
alla “commedia italiana”
17.45 Motociclismo: G.P. Indy 1 Sport
20.00 Tg 5. Meteo 5
8.25 Akubi girl Cartoni animati
8.55 Fairez Cartoni animati
9.10 Mostri e Pirati Cartoni animati
9.40 Gormiti Cartoni animati
10.00 Tartarughe Ninja Cartoni animati
10.25 Blue dragon Cartoni animati
10.50 Knight rider Telefilm
11.50 Grand Prix Sport
12.25 Studio Aperto. Meteo
13.00 Guida al campionato
14.00 Free Willy - Un amico da salvare
Film (avv., 1993) con Jason James
Richter, Michael Ironside. Regia di
Simon Wincer
Un ragazzino senza famiglia libera
un'orca riportandola nell'oceano e
salvandola dal "cattivo" di turno
16.30 Tremors 3: Back to Perfection
Film (horror, 2001) con Michael
Gross, Shawn Christian. Regia di
Brent Maddock
Perfection, in Nevada, si ritrova in
balia dei mostruosi vermoni del
sottosuolo
18.15 Mr. Bean Telefilm
18.30 Studio Aperto. Meteo
19.00 Save the Last Dance Film (mus.,
2001) con Julia Stiles, Sean Patrick
Thomas. Regia di Thomas Carter
La provinciale Sara sogna di diven-
tare ballerina classica ma la madre
muore in un incidente per raggiun-
gerla all'audizione
6.00 Tg La7- Meteo - Oroscopo - Traffi-
co
7.15 Siamo tutti inquilini Film (comm.,
1953) con Peppino De Filippo, Aldo
Fabrizi. Regia di Mario Mattoli
L’amministratore di un condominio
cerca di sfrattare un’inquilina
8.55 “Cognome & Nome” Speciale –
Giancarlo Perretti Attualità
9.25 Volley: Gran Prix: – Italia–Polonia
Sport
10.05 Movie Flash
10.10 Cuore e batticuore Telefilm
11.30 Hardcastle & McCormick Telefilm
Milton Hardcastle è un giudice in
pensione che decide di "adottare"
un giovane presunto delinquente
12.30 Tg La7
12.55 Sport 7
13.00 Cuore e batticuore Telefilm
14.00 Chiamata d’emergenza Telefilm
14.30 Nicola e Alessandra Film
18.00 Gli avventurieri della città perdu-
ta Film (avv., 1987) con Richard
Chamberlain, Sharon Stone, James
Earl Jones, Henry Silva, Robert Don-
ner. Regia di Gary Nelson
20.00 Tg La7
20.30 Chef per un giorno Reality show

21.20 UN MEDICO IN FAMIGLIA 6
Serie Maria è convinta che Guido
(Pietro Sermonti, nella foto) ha una
relazione. Mentre prepara il suo
matrimonio, Ciccio rivede Tracy
23.25 Speciale Tg1 Attualità
0.30 Tg 1 - Notte. Che tempo fa
0.55 Applausi Speciale
1.15 Aida Musicale
4.05 Superstar Attualità
4.40 Fernando Fernandel Telefilm
5.30 SuperStar Attualità
5.45 Euronews
21.00 ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO
Varietà Licia Colò (nella foto), nel-
l’ultima puntata ci porta alla scoper-
ta dell’isola di Mahè, alle Seychel-
21.00 CASTLE les, e in Sudamerica
Telefilm Castle (N. Fillion, nella
foto) e Beckett indagano sulla morte
23.10 Tg 3
di una donna, trovata cadavere in
23.20 Tg Regione
una vasca piena di olio per motori
23.25 Racconti da Stoccolma Film
0.30 Tg 3. Meteo 3
22.35 La Domenica Sportiva Estate 1.45 Appuntamento al cinema Rubrica
Sport cinematografica
1.00 Tg 2 1.50 Fuori orario. Cose (mai) viste
1.20 Sorgente di vita Rubrica religiosa Solo cinema d’autore, ovvero “cose
1.50 Almanacco mai viste” in televisione
20.30 MOTOCICLISMO: G.P. INDY 2
Sport Il Motomondiale torna negli
Stati Uniti per il G.P. di Indianapo-
lis. Jorges Lorenzo (nella foto) è il
21.15 LA PROSSIMA VITTIMA leader della classifica provvisoria
Film Testimone impotente dello
stupro e omicidio della figlia, Karen
20.55 Fuori giri Sport
vede tornare libero l’assassino. Si
22.50 Tutti pazzi per Mary Film (comm.,
vendicherà
1998) con Cameron Diaz, Matt Dil-
lon. Regia di Bobby Farrelly, Peter
23.20 Contro campo Farrelly
1.25 Correndo per il mondo Doc. Per ritrovare Cameron Diaz, Ben
2.10 Don Franco e Don Ciccio nell’an- Stiller ingaggia il detective Matt Dil-
no della contestazione Film lon
(comm., 1970) 1.30 Tg5 Notte
21.30 MISSIONE NATURA
Documentari Altra puntata della
serie di avventure con Vincenzo
Venuto (nella foto). Filmati e docu-
21.10 SAVE THE LAST DANCE 2 mentari sul mondo intorno a noi
Film L’avventura di Sara continua a
New York, dove è combattuta tra il
23.50 Cold Squad Telefilm
sogno di diventare prima ballerina e
0.35 Tg La7
il restare fedele a se stessa
0.55 Movie flash
1.00 World Series of Poker 2007 Sport
23.10 Eli Stone Telefilm 2.00 L’altra faccia del vento Documen-
24.00 Journeyman Telefilm tari
1.50 Johnny Mnemonic Film (fant., 2.30 All’inseguimento della morte
1995) con Keanu Reeves, Ice-T, rossa Film (spion., 1995) con
Udo Kier, Barbara Sukowa Michael Caine, Jason Connery

11.45 IL VANGELO DELLA DOMENICA 22.30 BERGAMO NOTIZIE / METEO 06.00 BERGAMO MATTINA
12.00 ANGELUS 22.45 NOVECENTO CONTROLUCE 09.00 SI VIAGGIARE
14.00 CONTAGIRI 02.30 BERGAMO NOTTE
14.30 VACANZE BERGAMASCHE 09.15 LA MIA FARMACIA
“FRANCIACORTA” 10.00 VACANZE BERGAMASCHE
18.00 GENTE E PAESI
19.00 SPECIALE CANI DA SOCCORSO CANALE SKY 950 11.40 ITINERARI DEL GUSTO
19.30 BERGAMO NOTIZIE / METEO 12.15 GENTE E PAESI
19.45 TUTTOCICLISMO
I risultati del fine settimana ciclistico ber- 13.00 NOVECENTO CONTROLUCE
gamasco. Interviste e sintesi delle gare 14.00 PROGRAMMAZIONE BERGAMOTV
proposte da Renato Fossani
00.45 CAMPANE DI S.ALESSANDRO

Le altre tv Le radio
RADIO ALTA RADIO E
22.30 DON MATTEO Film 12.30 IL SASSO NELLO STAGNO 07.22 Nuovi Suoni, i successi di domani (22° 7.00 Ogni ora: radiogiornale in Blu
SAT2000 23.30 ANTIVIRUS 13.00 PASSO IN TV minuto di ogni ora dalle 7.22 alle 20.22) 7.10 Ogni ora: approfondimenti notizie del
8.05 BUONGIORNO CON... 23.40 “ORICE: IL NOMADE DEL DESER- 18.00 BIKER EXPLORER 07.30 Metrò, appunti in movimento (anche giorno in Blu
8.10 “ORICE: IL NOMADE DEL DESER- TO” Documentari 7.15 Ogni 15 minuti il meglio della
18.30 NEW MAGAZINE alle ore 8.30; 11.30; 16.30)
programmazione in Blu, fino alle 21.
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9.00 BORGHI D’ITALIA STUDIO 1 20.30 TEATRO DIALETTALE tempi (50° minuto di ogni ora dalle 7.50 Cristiani, Oggi in edicola, Giorno
9.30 MOSAICO IN PIAZZA 23.30 SENTIERI E RIFUGI DELLA
alle 19.50) dopo giorno, Il commento del giorno
10.00 LA GRANDE MUSICA 9.50 L’ALMANACCO DI OGGI. NOSTRA VALLE
09.18 Bergamo In Linea, rotocalco di attua- del Monsignor Ravasi, Economia
10.55 SANTA MESSA DAL DUOMO DI L’OROSCOPO lità (anche alle ore 10.18) quotidiana, Pomeriggio in Blu, l’Italia
09.30 Cinema, i film in città e provincia (an- in mostra
SCALA 11.00 LA SANTA MESSA
12.00 ANGELUS RECITATO DAL SANTO 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE VIDEO BERGAMO che alle ore 11.30, 13.30, 15.30, 18.30 8.00 La Buona musica di Radio E, fino alle
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e 19.30)
PADRE DA CASTELGANDOLFO 13.30 IL ROTOCALCO 6.00 BERGAMO PRIME ORE 11.18 Radio Alta Europa Mondo, viaggi e
12.20 ANTIVIRUS 15.30 FILM 9.00 VB SHOPPING FM 93,8
classifiche (anche alle ore 14.18)
12.30 UNA SFIDA CHIAMATA FAMIGLIA 18.00 LA SANTA MESSA 14.00 INTRATTENIMENTO 23.00 Notturna, musica per la mente (fino al-
13.00 NOVECENTO CONTROLUCE 19.25 L’ALMANACCO DEL GIORNO 19.00 VIDEOBERGAMO SONDAGGI le 6.30)
14.00 DON MATTEO Film DOPO 19.15 TG 7 GIORNI
15.00 AD EST DI DOVE 19.30 IL ROTOCALCO 19.30 APRIREGIONE
FM 100.7 - 101.7 - SMS 3291184864
16.00 BORGHI D’ITALIA 20.20 ITINERARI TURISTICI 19.45 EXTRA VB
16.30 LA GRANDE MUSICA 21.00 IL MANOSCRITTO DI VAN 20.35 SPECIALI EXTRA
17.30 MOSAICO IN PIAZZA HECKEN Film
18.00 SANTO ROSARIO 20.50 SPECIALI PAESI
23.20 IL ROTOCALCO
18.30 AD EST DI DOVE 21.15 SPECIALI VB
19.30 TESORI DI ARTE SACRA 22.00 INTRATTENIMENTO
20.00 LA GRANDE MUSICA ANTENNA 2 22.45 VB SHOPPING
21.00 GLI STATI DEL WELFARE 11.00 MANE NOBISCUM 0.30 VIDEOBERGAMO NOTTE
22.00 UNA SFIDA CHIAMATA FAMIGLIA 12.15 BIBERON

C Cult SKF Sky Family SP1 Sky Sport 1 La programmazione di Sky Cinema 2 è
ES Eurosport SKHI Sky Cinema Hits SP2 Sky Sport 2 identica a quella di Sky Cinema 1 posti-

Canali satellitari RSS

SK1
Raisport Sat
Sky Cinema 1
SKM Sky Cinema Mania
SKMX Sky Cinema Max
MGM Mgm cipata di un’ora.
Canali digitali
19.10 Un ciclone in casa Una ex detenuta di colore si 13.50 Automobilismo: Trofeo 500 Abarth SP2 14.50 Io sono leggenda Film STEEL
FILM installa in casa dell’avvocato Steve Martin SKF SPORT 14.00 Magazine: SKY Calcio Show SP1 15.15 Prima dell’alba Film RAI 4
15.30 Lezioni di piano Ada si traferisce, con la figlia e il 19.15 2012 - Doomsday 21 dicembre 2012. Secondo i 6.00 Magazine: Euro Calcio Show SP1 Ginnastica Ritmica: World Cup - 2a Giornata RSS 15.25 United States Of Tara Telefilm MYA
piano, per sposare un colono. Tre Oscar SKM Maya è l’’ultimo giorno del calendario SKMX Rubrica: Icarus SP2 14.15 Tennis: Torneo WTA di New Haven ES 16.04 Madagascar, Carnet De Voyage Cortometraggio JOI
15.35 Piombo rovente Burt Lancaster vuole rovinare 19.25 Il papà di Giovanna Silvio Orlando alle prese con 6.15 Magazine: Trans World Sport SP2 14.30 Calcio: Premier League SP1 16.19 Packed To The Rafters Telefilm JOI
l’uomo di sua sorella e incarica Tony Curtis MGM l’educazione di una bambina timida e insicura SKHI 6.30 Magazine: Preview Champions League SP1 Wrestling: WWE Domestic Raw SP2 16.32 Material Gir Telefilm MYA
15.40 Pomodori verdi fritti alla fermata del treno 21.00 Nemico pubblico n. 1 - L’ora della fuga Prosegue la 7.00 Rubrica: Speciale Calciomercato SP1
Nostalgie, sentimenti, storie di donne nel profondo biografia di Jacques Mesrine, il gangster più ricerca- 15.00 Ciclismo: Vuelta di Spagna ES 16.35 Senza traccia Telefilm STEEL
7.15 Basket: Serie A maschile 2009/10 SP2 16.55 Taken Taken Ep. 10 Serie
sud degli Stati Uniti SKHI to di Francia SKM 16.00 Ciclismo: Vuelta di Spagna ES RAI 4
8.00 Calcio: Liga SP1
15.50 Baarìa Una famiglia siciliana raccontata attraverso Io & Marley Owen Wilson acquista un cucciolo in 16.15 Beach volley: Sand Volley 4x4 SP2 17.07 Monk Telefilm JOI
saldo per il compleanno di Jennifer Aniston SKF 8.30 Rally: International Rally Challenge ES
tre generazioni. Di Tornatore SK1 16.30 Magazine: SKY Calcio Show SP1 17.27 Il Presidente - Una storia d’amore Film MYA
La vita privata di Henry Orient Due ragazzine ren- 9.00 Ciclismo: Vuelta di Spagna ES
16.05 Loch Ness - Il risveglio del mostro Uno zoologo 17.00 Atletica leggera: Meeting di Rieti RSS 17.54 Studio 60 on the Sunset Strip Telefilm JOI
dono la vita impossibile al pianista Peter Sellers Automobilismo: Trofeo 500 Abarth SP2
indaga sulle misteriose morti avvenute nei pressi del 17.15 Magazine: MotorSport SP2 18.10 It Crowd Telefilm STEEL
MGM Tg Sport RSS
lago Superiore SKMX 17.30 Beach soccer: Euro League ES 18.35 Life on Mars II ep.8 Serie RAI 4
21.15 Iron Man Robert Downey Jr. progetta una tuta che 9.15 Ciclismo su pista: Campionati Italiani Giovanili RSS
17.40 L’ombra del sospetto La tormentata storia di un 17.45 Automobilismo: Trofeo 500 Abarth SP2 18.40 The Mentalist Telefilm JOI
gli conferisce poteri incredibili SKHI 9.45 Magazine: MotorSport SP2
presunto tradimento. Con Antonio Banderas SKMX 18.00 Beach soccer: Euro League ES 19.10 Chuck Telefilm STEEL
22.45 District 9 Sono arrivati gli alieni e si sono fermati 10.00 Magazine: Preview Champions League SP1
17.45 Amadeus - Director’s Cut Antonio Salieri confessa con un’astronave su Joannesburg SK1 Calcio: Serie A SP1 19.21 Un Marito Ideale Film MYA
10.15 Salto con gli sci: Summer Grand Prix ES
di aver tentato tutta la vita di distruggere Mozart 18.30 Automobilismo: Trofeo 500 Abarth SP2 19.26 Justice-Nel Nome della Legge Telefilm JOI
The Lodger - Il pensionante Un serial killer fa stra- Rugby: Tri Nations 2010 SP2
SKM 19.30 Streghe Telefilm
ge di prostitute ispirandosi a Jack Lo Squartatore 10.30 Magazine: Euro Calcio Show SP1 19.00 Basket: Portorico-Grecia RSS RAI 4
17.50 Piacere Dave La comicità di Eddie Murphy si sdop- SKMX 19.15 Salto con gli sci: Summer Grand Prix ES 19.55 Being Human Telefilm STEEL
pia in una commedia che invita alla scoperta SKHI Basket: Grecia - Cina RSS
23.00 La vera storia di Jack lo squartatore L’ispettore 11.00 Calcio: Serie A SP1 Automobilismo: IndyCar SP2 20.12 First Years Telefilm JOI
18.05 I miei amici Tigro e Pooh L’orsetto Winnie the Johnny Depp indaga sul serial killer più famoso
11.45 Automobilismo: Porsche Super Cup ES 20.00 Magazine: SKY Calcio Show SP1 20.20 Streghe Telefilm RAI 4
Pooh e i suoi amici sfoggiano un nuovo look grazie della storia C
al 3D SKF 12.00 Rubrica: Il favoloso mondo degli Azzurri SP2 20.15 Wrestling: WWE Domestic Raw SP2 21.00 It Crowd Telefilm STEEL
Un’estate ai Caraibi Film a episodi dei fratelli Van-
18.50 Star Trek - Il futuro ha inizio Una gigantesca astro- 12.15 Baseball: Campionato Italiano - Finale Gara 2 RSS 20.30 Boxe: Incontro internazionale ES The Middle — Un Natale Estenuante Telefilm JOI
zina in vacanza ai Caraibi. Con Enrico Brignano SKF
nave romulana emerge da un buco nero. Regia di J.J. 12.30 Salto con gli sci: Summer Grand Prix ES Basket: Italia-Olanda RSS Letters from a Killer Film MYA
23.20 Desperado Torna il “Mariachi” (Banderas) che nella
Abrams SK1 custodia della chitarra ha un arsenale SKM Basket: Speciale NBA SP2 20.45 Calcio: Serie A SP1 21.10 Break Up - Punto di rottura Film RAI 4
19.00 Intacto Un ladro, unico sopravvissuto a un disastro 23.25 Jersey Girl Ben Affleck, vedovo di Jennifer Lopez, 13.00 Rubrica: Speciale Calciomercato SP1 22.00 Magazine: Motorsports Weekend ES 21.25 Monk Telefilm JOI
aereo, diventa strumento di vendetta C si ritrova con una figlia e senza lavoro SKHI Automobilismo: Trofeo 500 Abarth SP2 Beach volley: Sand Volley 4x4 SP2 22.00 Decameron Pie Film STEEL

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