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26 AGOSTO
2018

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www.gazzetta.it domenica 26 agosto 2018 anno LXXIV - numero 34 euro 1,50

16 LA PRIMA A SAN SIRO

GOL E SPETTACOLO, TORNA IL GRANDE DUELLO INTER-TORO

JUVE È il momento
di Icardi

SEMPRE
e del Gallo
Quando Mauro segna nel
debutto in casa non si ferma
più. Belotti mai così tonico

AL MAX
BIANCHI, D’ANGELO, GRIMALDI, PAGLIARA,
STOPPINI >PAGINE 16-17-18-19

Bianconeri inesorabili anche se CR7 non segna, ci pensano


Pjanic e Mandzukic a stendere la Lazio. Allegri: «Cresciamo»
BIANCHIN, BOCCI, CATAPANO, GERNA, LICARI>PAGINE 2-3-5-6-8-9

NAPOLI
Che bomber! Mauro Icardi, 25 anni, sesta stagione e 107 gol con
l’Inter e Andrea Belotti, 24, quarto anno al Torino e 54 reti in A

RISULTATI & CLASSIFICA

È GIÀ
2a GIORNATA
IERI JUVENTUS** 6 GENOA* 0
JUVENTUS-LAZIO 2-0 NAPOLI** 6 SAMPDORIA* 0
NAPOLI-MILAN 3-2 ATALANTA 3 CHIEVO 0
OGGI (ORE 20.30) EMPOLI 3 MILAN 0
SPAL-PARMA (ORE 18) ROMA 3 BOLOGNA 0
CAGLIARI-SASSUOLO SASSUOLO 3 INTER 0
FIORENTINA-CHIEVO SPAL 3 TORINO 0
FROSINONE-BOLOGNA PARMA 1 CAGLIARI 0
GENOA-EMPOLI UDINESE 1 FROSINONE 0

RE CARLO
INTER-TORINO FIORENTINA* 0 LAZIO** 0
UDINESE-SAMP
DOMANI *Una partita in meno
ROMA-ATALANTA (ORE 20.30) **Una partita in più

23 GENOA-EMPOLI A MARASSI
Il calcio dopo la tragedia
L'attore Bizzarri:
Abbracci In alto
Ronaldo e Rimontona azzurra da 0-2 a 3-2 IL COMMENTO «Forza Genova, rialzati»
Il Milan gioca bene per 50'
Mandzukic, qui il
saluto fra Carlo di ANDREA DI CARO
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

Ancelotti e Rino VERNAZZA >PAGINA 23


UN SEGNALE PER TUTTI
Gattuso
poi Zielinski e Mertens danno Sciabolate che hanno lasciato il segno come neanche IL ROMPIPALLONE di GENE GNOCCHI
ad Ancelotti il trionfo al S. Paolo Zorro ai tempi d’oro. Aspetti Ronaldo e Higuain e
sbucano Pjanic e Zielinski. Uno apre la strada alla vittoria Juve-Lazio. Nel dopopartita hanno chiesto
della Juve, l’altro alla clamorosa rimonta del Napoli. ad Inzaghi come facesse ad essere così
GARLANDO, MALFITANO, G. MONTI, NICITA, PASOTTO>PAGINE 10-11-12-13-15 PAGINA 29 sereno: «Mi è bastato dar fuoco al cellulare».

34 FORMULA 1 A SPA 38 MOTO A SILVERSTONE

MAGO LEWIS DOPPIA ROSSA


STACCA VETTEL GP A RISCHIO
MA LA FERRARI PER LA PIOGGIA: MUNICHSHOP.NET

PUÒ RIFARSI VIA ALLE 12.30


80826

Hamilton super pole con il Lorenzo 1° su Dovi. Troppe


bagnato: 7 decimi a Seb cadute: partenza anticipata
Kimi 6° per un errore ai box per evitare il maltempo
9 771120 506000

PERNA, SALVINI >PAG. 34-35-36 -37, IANIERI, ZAMAGNI


CREMONESI A PAGINA 29 >PAGINE 38-39-41

Us Open: speciale di quattro pagine


Nadal, Federer, Djokovic: che show
@munichitalia
2 Serie A R Anticipi 2a giornata
JUVENTUS 4-3-3 Primo tempo Secondo tempo PRIMO TEMPO
Baricentro Medio 50,9 m 9
1 Szczesny

0’-15’
20 Cancelo
16’-30’ 31’-45’
12
19 Bonucci
3 3 Chiellini 9
14 17 7
12 Alex Sandro 39 30 76 60 7 11' SZCZESNY PARA 19’ SOLITO KHEDIRA 30’ PJANIC DI FINO
1 5
6 Khedira Ahi Pjanic: regala un Il pallone per Ronaldo La respinta della difesa
5 Pjanic 2 pallone alla Lazio al limite finisce in zona Khedira: il laziale arriva sul piede
19 6 14 Matuidi
1 2 (3)
(4)
dell’area e Lulic tenta un tedesco, già autore del educato di Pjanic: il
33 destro potente. Szczesny primo gol Juve in centrocampista bosniaco
20 33 Bernardeschi
17 Mandzukic OCCASIONI FALLI PALLONI PALLONI TIRI deve allungarsi per deviare campionato, ha un nuovo si coordina, trova l’angolo
7 Cristiano Ronaldo in angolo. guizzo ma colpisce il palo. e fulmina Strakosha.
Possesso palla 55,4% CREATE FATTI RECUPERATI PERSI (X) tiri in porta

Ronaldo è in rodagg
Cristiano a secco JUVENTUS
LAZIO
2
0

Ma Pjanic-show
e Mandzukic PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Pjanic al 30’ p.t.;
Mandzukic al 30’ s.t.

stendono la Lazio
JUVENTUS (4-3-3) Szczesny;
Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex
Sandro; Khedira (dal 39’ s.t.
Bentancur), Pjanic (dal 24’ s.t. Emre
Can), Matuidi; Bernardeschi (dal 15’
s.t. Douglas Costa), Mandzukic,
Cristiano Ronaldo.
PANCHINA Perin, Pinsoglio, Barzagli,

1Un gol per tempo e i campioni d’Italia volano Rugani, Benatia, Cuadrado, Dybala.
ALLENATORE Allegri.
CAMBI DI SISTEMA nessuno.
Il portoghese regala comunque un paio di lampi ESPULSI nessuno.
AMMONITI Alex Sandro, Douglas
Costa e Emre Can per gioco
scorretto.
rispetto al debutto col Chievo AGGIUSTAMENTI IN MEZZO?
Fabio Licari non dà mai la sensazione di an- La Juve fatica ad «aprire» la La- LAZIO (3-5-1-1) Strakosha; Wallace,
INVIATO A TORINO dare sotto. Ma quando i tasselli zio. Con la ricchezza che si ri- Acerbi, Radu; Marusic, Parolo (dal 19’
s.t. Badelj), Leiva, Milinkovic (dal 34’
andranno tutti, più o meno, a trova dovrebbe entrare più fa-

L
s.t. Durmisi), Lulic; Luis Alberto (dal
a Juve non è ancora il Real posto? cilmente nei sedici metri, palla 19’ s.t. Correa); Immobile.
Madrid, non è neanche la al piede s’intende, e riempire PANCHINA Proto, Guerrieri, Bastos,
Juve dell’anno scorso, ma A CORRENTE ALTERNATA Oltre l’area piccola di cross bassi e te- Basta, Caceres, Murgia, Cataldi,
sembra così più forte degli av- a essere più forte la Juve proba- si. Non succede. Per un tempo Caicedo, Rossi.
versari che può permettersi di bilmente fa paura, o comunque Ronaldo si sposta a sinistra del ALLENATORE S. Inzaghi.
CAMBI DI SISTEMA 3-4-3 dal 19’ s.t.
aspettare Ronaldo, correre in mette in soggezione. Non è che 4-3-3, anche se poi la tendenza ESPULSI nessuno.
classifica a punteggio pieno e la Lazio potesse pretendere di ad accentrarsi è inevitabile: ma AMMONITI Parolo per gioco
liquidare una Lazio che nell’ul- giocare alla pari, a viso aperto, sembra fuori dalla manovra e i scorretto, Milinkovic per comp. non
tima stagione le aveva assesta- ma più che l’atteggiamento tat- giochetti gli riescono soltanto regolamentare.
to due botte niente male. Tanto tico è sembrato sbagliato quello lontano da Strakosha, gran tiro
c’è Mandzukic irriducibile, c’è mentale. Un po’ arrendevole la escluso. Nella ripresa si alterna ARBITRO Irrati di Pistoia.
NOTE spettatori 14.923, incasso €
l’indispensabile Pjanic che ri- squadra di Inzaghi, in partita con Mandzukic in mezzo ed è 1.362.940; abbonati 25.250, quota €
È il 30’: con un gran destro
trova il gol nel momento giusto, soltanto quando lo Juve lo ha più pericoloso. Ma i protagoni- 1.341.192. Tiri in porta 7 (1 palo)-2. Tiri da fuori area Pjanic porta in
c’è una panchina da cui spunta- concesso. E il punto è questo. sti sono altri. Il croato, appun- fuori 5-7. Angoli 6-2. In fuorigioco 0- vantaggio la Juve GETTY IMAGES
no Douglas Costa, Emre Can e Ogni tanto la Juve «concede» o, to, che riprende la guerra per- 2. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 3’.
Bentancur e dove resta seduto come dice Allegri, ha momenti sonale contro tutto e tutti.
addirittura Dybala. Ci sono mil- irresistibili e poi si ferma. Com- Chiellini, insuperabile dietro. Juve dovrebbe sviluppare un dro, confuso e impreciso come manca terribilmente (soltanto
le soluzioni tecniche e tattiche prensibile il 25 agosto, ma il Pjanic che, nel giorno in cui gioco più fluido e verticale. in passato, mentre è doveroso condizione?), di Immobile che
da far girare la testa, forse trop- tecnico dovrà inventarsi forse manca Dybala, potrebbe gioca- Non per fare gli incontentabili, insistere con Cancelo terzino. non può reggere da solo l’attac-
pe, e Allegri dovrà prima o poi qualcosa. Perché i gol sono arri- re più avanti nel 4-3-3: anche il ma un po’ è mancato Dybala Almeno contro avversari di un co, di Luis Alberto che non è an-
tirare la riga sulla lavagna e de- vati nelle rare situazioni in cui gol è un segnale. L’impressione che è quello che collega i repar- paio di categorie sotto com’è cora il fuoriquota visto l’anno
cidere fin dove spingersi. Ma la Juve è ripartita, ha avuto spa- è che Allegri ci stia lavorando, ti e sposta il baricentro, pur apparsa la Lazio. scorso. Per tirarsi su, non do-
non sono problemi questi, sono zi, s’è infilata in velocità sor- visto anche che quando il bo- avendo perso la freschezza (in- vrebbe esserci meglio del Frosi-
particolari importanti di una prendendo la Lazio. Primo gol sniaco (affaticato) è uscito al coscienza?) delle prime due LAZIO A ZERO Lazio che è anco- none domenica prossima: falli-
stagione che CR7 ha reso diver- su collo pieno da fuori di Pja- suo posto s’è piazzato Can. Così stagioni. Tocca a lui svegliarsi e ra a zero. Napoli e Juve non so- re la terza di fila sarebbe pro-
sa da tutte le altre. Non è incan- nic, raddoppio con botta di come Modric è coperto da Kro- riprendersi il posto che, se al no alibi, ma una giustificazione blematico. Terza molto attesa
tevole la Juve, non è ancora Mandzukic dopo errore – quale os e Casemiro. top, nessuno gli toglierà mai, pesante. Ma le due sconfitte da CR7, ancora a secco. Ma in
dentro la manovra Ronaldo, sorpresa – del divino CR7. Ma perché parla la stessa lingua di non vanno trascurate. Questio- zona gol, al momento, non
ma vince lo stesso abbastanza altra storia quando la difesa era SULLA STRADA DEL REAL Per Ronaldo. Serve di nuovo un vo- ne di condizione fisica preca- mancano alternative.
facile, 2-0. Un gol per tempo. E piazzata. avvicinarsi al Real Madrid la cabolario, invece, ad Alex San- ria, del vero Milinkovic che © RIPRODUZIONE RISERVATA

DOMENICA 26 AGOSTO, DOMENICA 26 AGOSTO, LUNEDÌ 27 AGOSTO,


20:30 20:30 20:30

1.50 INTER 2.40 UDINESE 1.72 ROMA


4.33 PAREGGIO 3.25 PAREGGIO 3.75 PAREGGIO
7.00 TORINO 3.10 SAMPDORIA 5.00 ATALANTA

GOAL: UNDER/OVER GOAL: UNDER/OVER GOAL: UNDER/OVER


PIÙ DI 2.5 1.72 PIÙ DI 2.5 1.90 PIÙ DI 2.5 1.85
MENO DI 2.5 2.07 MENO DI 2.5 1.90 MENO DI 2.5 1.95

RIMBORSO IN CASO DI PARITÀ RIMBORSO IN CASO DI PARITÀ RIMBORSO IN CASO DI PARITÀ


INTER 1.16 UDINESE 1.61 ROMA 1.28
TORINO 5.00 SAMPDORIA 2.20 ATALANTA 3.50

Quote soggette a continue variazioni. Per le quote aggiornate vai su www.bet365.it. Il gioco è vietato ai minori e può causare dipendenza patologica. 18+
Probabilità di vincita su www.aams.gov.it e su www.bet365.it Hillside (New Media Malta) Plc Concessione n. 15253
DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 3

SECONDO TEMPO LAZIO 4-2-3-1 Primo tempo Secondo tempo


Baricentro Basso 49,5 m
1 Strakosha 12
13 Wallace
0’-15’ 16’-30’ 31’-45’
26 19
33 Acerbi
21 26 Radu 7
14’ OCCASIONE LAZIO 26' SUPER CRIS 30’ MANDZU! 2-0 33 17 10 77 Marusic 35 29 68 61
1 6
Matuidi tocca Movimento da Ronaldo: si Sul cross di Cancelo 16 Parolo
involontariamente per Luis accentra e scarica in toccato da Strakosha, 16
Alberto che, fuori area, porta da campione. L’urlo Ronaldo, sfortunatissimo, 13
6 Leiva 2 2
21 Milinkovic (2) (0)
calcia di destro a giro e dell’Allianz è fermato dal non riesce a ribadire in
77 19 Lulic 0 0
non fa centro soltanto miracolo di Strakosha. rete. Ma arriva Mandzukic 10 Luis Alberto OCCASIONI FALLI PALLONI PALLONI TIRI
per pochi centimetri. e fa 2-0. 17 Immobile
Possesso palla 44,6% CREATE FATTI RECUPERATI PERSI (X) tiri in porta

gio La Juventus no CHE ATTACCO

I 3 PUNTI
MA SI PUÒ FARE
Niente CR7 (e Dybala)?
La Signora si gode Mario
A MENO DI DYBALA?

● Con Ronaldo, e con


Mandzukic necessaria
spalla tattica, quello che
rischia un po’ è Dybala. Se
ne può fare a meno? Le
1Daigoldeimediani Adesso no, paradossalmente
Allegri ha l’attacco più forte
vittorie cancellano tutto, alguizzocroato: della storia recente della Serie
però ieri è proprio A ma sblocca le partite con i
mancato quello che quantesoluzioni centrocampisti: Khedira alla
faceva da collante tra i
reparti come l’argentino. aspettandoibig prima, Pjanic alla seconda. Il fi­
sico forse è la spiegazione.
«Quelli davanti hanno solo una
LAZIO ANCORA A ZERO partita e mezza nelle gambe –
CAUSA CALENDARIO Luca Bianchin ha detto ieri Max –. Quando
INVIATO A TORINO troveremo la condizione mi­
● Non è una bella gliore potremo giocare con cin­

U
partenza quella della n piccolo allarme (ma que giocatori offensivi». È un
Lazio, ma il calendario ci neanche troppo piccolo) indizio: il 4­2­3­1 resta in ag­
ha messo molto del suo. passa di voce in voce per guato. «Magari sabato gioche­
Napoli e Juve, le prime 2 il campionato: se la Juve vince remo con due centrocampisti»,
dell’ultimo campionato. senza soffrire quando mezza ha aggiunto. E magari sabato
Però qualcosa Inzaghi ora squadra è in rodaggio, Ronaldo tornerà Dybala. O meglio: pro­
deve inventarsi, non segna e Dybala guarda, che babilmente tornerà Dybala.
soprattutto in avanti. succederà quando tutti staran­ Paulo ieri non è nemmeno en­
no bene? Ieri sulla ruota del ta­ trato e, conoscendolo, non de­
MA QUEI FISCHI bellino sono usciti il 5 e il 17, co­ ve averla presa bene. Allegri ha
A BONUCCI… me successo più di qualche vol­ spiegato che nessuno ha la sua
ta anche nell’ultimo anno: gol qualità tra le linee e che solo
● Mai bello sentire i tifosi di Pjanic e di Mandzukic. Mario Bernardeschi come lui lega il
fischiare i loro giocatori. è arrivato a Torino tra gli ulti­ centrocampo e l’attacco, ma la
Chi ce l’ha con Bonucci è mi, ha passato un’estate da vi­ morale è chiara: il turnover sa­
una minoranza rumorosa. cecampione del mondo, si è ri­ rà d’attualità fino a maggio.
Sarà così tutta la tirato dalla Nazionale, eppure
stagione? Dura da ha trovato il tempo per tornare IL SORTEGGIO La settimana,
reggere, per lui. Cambierà (o restare) in forma. Tra i tanti In alto Mario Mandzukic, 32 con i sorteggi di Champions, in­
l’atteggiamento a un certo numeri che ogni partita produ­ anni: suo il 2-0 Juventus. tanto porterà aria nuova: al­
punto? ce, il più clamoroso è questo: la Qui sopra lo sguardo triste l’orizzonte, oltre la sosta, ci so­
Juventus ha vinto tutte le 22 di Paulo Dybala, 90’ in panchina no settimane con due partite a

22
partite di Serie A in cui Mario settimana. Le scelte di forma­
Partita senza episodi da Var. Al la Juve, Ronaldo è oltre la Mandzukic ha segnato. Ricorda zione, che ora sono pure scelte
LA MOVIOLA 13’ Chiellini aggancia il piede di linea e proprio sulla una statistica di Van Basten: lui tecniche, diventeranno alter­
Immobile, l’arbitro Irrati non se traiettoria del pallone, ma segnò in 85 partite per il Milan, nanze ragionate in base allo
di ALESSANDRO ne accorge: sarebbe stata non sembra coprire la visuale il Milan in quelle 85 partite non stato di forma e all’avversario
CATAPANO punizione da buona posizione. Al al portiere Strakosha. perse mai. del mercoledì. Oppure, in base
19’, al termine del primo assalto Alla fine del primo tempo al… Lotto. È la battuta del gior­
della Juventus, Ronaldo pizzica Alex Sandro blocca una IL PARADOSSO Mario sembra no di Allegri. A un giornalista
MATCH SENZA con le dita della mano sinistra il
pallone lanciato dal tiro-cross di
discesa di Marusic, sotto gli
occhi dell’assistente Peretti,
tonico come sempre ma la Juve,
curiosamente, vive un inizio
● le partite di Serie A in cui il
croato Mario Mandzukic ha
che gli chiedeva che cosa aves­
se capito in questa settimana
EPISODI DA VAR Bernardeschi: a norma di
regolamento ci starebbe il giallo,
che non segnala: Irrati
interviene comunque. Nella
opposto rispetto al 2017­18. Al­
lora, nelle prime due giornate,
lasciato il segno realizzando
almeno un gol: la Juventus le ha
sui compagni migliori da af­
fiancare a Ronaldo, ha risposto
OK L’1-0 JUVE ma impossibile vederlo a velocità
normale. Al 30’, sul tiro da fuori
ripresa, al 22’ fischia un fallo
molto dubbio a Milinkovic,
quattro gol di Dybala, uno per
Higuain e Mandzukic. Agosto
vinte tutte così: «Non ci ho capito niente.
Sorteggeremo».
di Pjanic che porta in vantaggio che protesta. Giallo severo. era il mese degli attaccanti. © RIPRODUZIONE RISERVATA
4 DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA
Serie A R Anticipi 2a giornata DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 5

Ronaldosifaattendere
Gol rimandato, Mandzukic ringrazia
1Lo Stadium LA SUA GARA IN CIFRE
aspettava
la rete di CR7, TOCCHI PER ZONA
1º TEMPO
DRIBBLING VERTICALIZZAZIONI PASSAGGI
EFFETTUATI
che «regala»
RIUSCITI NEGATIVI
ATTACCO
0
5
a Mario il 2-0.
ALEX SANDRO 8
2
RONALDO
PALLE CROSS CHIELLINI 4 3
Allegri RECUPERATE
3
PERSE
6
MATUIDI

lo consola: TIRI
1
PASSAGGI
2

«Meglio del
CANCELO 3 BERNARDESCHI
NELLO SPECCHIO 3
POSITIVI NEGATIVI
previsto» DALL’AREA
FUORI DALL’AREA
2
3
27 3 Nei cerchi
il numero di passaggi

2º TEMPO DI SINISTRO 0 30 PASSAGGI


Alessandra Bocci ATTACCO DI DESTRO 4 RICEVUTI
INVIATA A TORINO DI TESTA 1
ALEX SANDRO 7

D
avanti alla I PUNTI DA CUI HA TIRATO FALLI RONALDO
SUBITI FATTI MATUIDI 6
porta del PJANIC 5
colpo di
fulmine stavolta 2 BENTANCUR
0
Cristiano Ronaldo 2
ha conosciuto il 3
CANCELO
suo punto debole: TOTALI 5
il tallone, e d’altra
parte non è il pri- galato dal divino. Bernardeschi dialoga più degli Ronaldo porta affari a Torino, anche meno conosciuti ti si at-
mo supereroe ad altri con lui? Sì, perché Bernar- porta nuovi turisti di calcio, taccano addosso come carta
avere problemi INTELLIGENZA Non farà deschi gioca sulle verticali, tanta visibilità in più. Ma deve moschicida e non ti mollano
con quella parte molti regali ai compagni, mentre Matuidi e Khedira han- portare soprattutto i gol, per- più, dove i portieri ti studiano
del corpo. Stava Cristiano, che negli anni si è no un altro tipo di gioco. Ro- ché è il suo mestiere e perché nei dettagli e a volte sono pure
correndo verso il gol abituato a segnare sempre di naldo sta cominciando a cono- senza gol si infuria. Per ora i baciati dalla buona sorte. Ma
desiderato e atteso da tutti, più. Allo Stadium da avversa- scere i compagni, ma lavoria- gesti di stizza verso i compagni Ronaldo ha le spalle abbastan-
lanciato ad alta velocità, rio, quattro gol in tre partite: mo insieme da due settimane. sono stati moderati, ma è chia- za larghe per sostenere le
Strakosha ci ha messo il tocco l’ultima volta che ci aveva Viste le circostanze, sta facen- ro che Ronaldo è abituato a aspettative di grappoli di gol
della disperazione, il pallone si messo piede si era meritato do meglio del previsto». Giudi- una squadra che gioca per lui, che per ora non arrivano: nella
è imbizzarrito e lui è scoppiato un’ovazione con una rovescia- zi razionali che non serviranno è così da anni e la Juve dovrà sua ultima stagione in Liga ha
in un’altra smorfia di rabbia. ta che aveva propiziato il volo a sciogliere il trovare gli equi- saltato le prime quattro partite
Ha allargato le braccia quando verso un’altra Champions. Ha broncio di Ro- libri giusti per per squalifica, ha segnato il pri-
ha visto Mandzukic segnare sul cambiato armatura, ha messo naldo quando ri- INSERIMENTO accontentarlo. mo gol all’ottava giornata e ha
rimpallo, ha maledetto la sfor- la maglia bianconera e il gol penserà a questo Cresce l’intesa con «Finora non ci finito il girone d’andata con
tuna probabilmente. Poi è rien- non è arrivato. C’erano quasi debutto, ma pas- ho capito nulla», quattro reti in tutto. In com-
trato nel gruppo e si è congra- quarantamila persone a spin- serà. Bernardeschi, il più ha detto ironico penso aveva segnato in tutte e
tulato col compagno. «Ronaldo gerlo, a vedere quel pallone già bravo a dialogare Allegri quando sei le partite di Champions, im-
è competitivo in tutto quello dentro la rete dell’acrobazia. ATTESA C’era in verticale gli hanno chiesto presa mai riuscita a nessuno,
che fa», ha detto Allegri. In Sarebbe stato il punto giusto folla ad aspetta- un bilancio di cosa che probabilmente ha
questi anni lo si è visto in mon- per cominciare una nuova sto- re il suo primo Max è soddisfatto: queste due pri- contribuito a calmare molto i
dovisione, ma d’altra parte non ria. Invece, appuntamento ri- arrivo in pull- me partite uffi- nervi. Ronaldo sa segnare e
è che Mandzukic sia da meno. mandato, anche se nessuno al- man allo Sta- «Sta capendo ciali del porto- magari aspettare. Non di sole
Ed è uno che non butta via nul- la Juve fa drammi, meno che dium da prota- il calcio italiano, ghese. «Farò la ovazioni vive il fuoriclasse.
la, figuriamoci un pallone re- mai il tecnico Allegri. «Cristia- gonista e non da si sta inserendo» formazione ti- © RIPRODUZIONE RISERVATA
no è molto intelligente, cerca riverito avversa- rando a sorte».

8 6
di capire il calcio italiano. Ha rio. «Stiamo arrivando a casa, è Battute che nascondono una
capito come si gioca, contro la ora di indossare il biancone- verità: la Juve deve imparare a
Lazio ha lavorato bene anche ro», aveva postato la Juve sui conoscere Cristiano da vicino
in fase difensiva. Poi tutti si social mostrando un’immagine dopo averlo studiato invano
● Nell’ultima stagione in Liga aspettano il gol e questa volta è di Cristiano. A fine partita Ge- per cercare di superarlo, Cri- ● i tocchi di Cristiano dentro
con il Real Madrid, Ronaldo ha anche stato strano che la palla orgina si è poi fotografata nel stiano deve imparare a cono- l’area di rigor,e uno solo nel
segnato il suo primo gol abbia sbattuto sul piede in quel parcheggio mentre aspettava il scere la Juve, ma ha già visto primo tempo e cinque nella
all’ottava giornata, dopo aver modo. Sono momenti. Ma so- fidanzato e ha pure aggiunto le che il calcio italiano è una pic- ripresa, uno dei quali è diventato
saltato le prime 4 per squalifica no contento, si sta inserendo. parole dell’inno bianconero. cola giungla dove i difensori l’«assist» per Mandzukic

OGGIINCOPPAITALIA
La Juve Under 23
torna in campo
con l’Albissola
● Una piccola società nata
nel 2010 che sfida una
squadra di nome «Juventus».
In fondo, oggi è un momento
storico per la giovanissima
Albissola che, prima del salto
triplo Eccellenza-Serie D-
Serie C, mai avrebbe
immaginato di poter
ALLO STADIUM affrontare la Juve, seppur
nella sua seconda squadra.
VIA AL DUELLO Infatti stasera, dopo la
vittoria con il Cuneo nello
SUI TAPPETINI storico esordio, torna in
campo la Juventus Under 23.
«Guerra» di licenze in A: Si gioca il passaggio del turno
la Juve ha scelto di gestire nel girone eliminatorio di
in autonomia i «tappetini» Coppa Italia di Serie C
pubblicitari vicino proprio contro l’Albissola alle
alle porte, venduti 20.30, nello stadio Aldo
centralmente dalla Lega a Gastaldi di Chiavari. Sarà
Tim. Ieri sono stati usati Enrico Maggio della sezione
per la semplice scritta di Lodi, con assistenti Robert
«Juventus» (nella foto). Avalos e Antonio Catamo, ad
arbitrare la sfida.
6 Serie A R Anticipi 2a giornata DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA

sogna portare a casa le vittorie, devi fare qualcosa di straordi-


I BIANCONERI poi dovremo migliorare condi- I BIANCOCELESTI nario come l’anno scorso. E se
zione e palleggio, ma abbiamo fai così e giochi con la giusta

Juve, rullo
dato una sensazione di solidità. decisione, poi magari anche la
Nel secondo tempo tutta la
squadra in generale fa meglio,
perché questi tipi di giocatori Falsa partenza buona sorte ti dà una mano».
Serve a poco la grande partita
di Wallace, che nel primo tem-

compressore
hanno tecnica e fisicità: gli altri po ha sempre anticipato Cri-
per starci dietro devono spen-
dere molto».
della Lazio stiano Ronaldo e ha dato im-
pressione di grande consisten-
za: «Ha fatto quello che doveva

Allegri: «Siamo
UN’ALTRA JUVE I cambi, come fare, come tutto il reparto arre-
sempre, con Allegri sono inte-
ressanti, anche se lui ieri ha
usato un’altra parola: «Deter- Inzaghi sbotta: trato».

FIDUCIA LULIC Stesse valuta-

in crescita
minanti». Buoni entrambi gli zioni per Senad Lulic, che nel
aggettivi. La prima sostituzione
ha dato una scossa alla partita –
Douglas Costa al posto di Ber- «Il compitino primo tempo ha impegnato
Szczesny e ha chiuso da mezza-
la. «Siamo partiti bene, abbia-

E bravo Leo»
nardeschi in calo – e il secondo mo creato delle occasioni ma
ha aumentato il peso in mezzo
al campo: Emre Can davanti al-
la difesa al posto di Pjanic. Ben-
tancur per Khedira ha comple-
non basta» non siamo riusciti a sfruttarle.
È mancato l’ultimo passaggio.
C’è delusione perché potevamo
sicuramente fare di più, però è
1L’allenatore su Bonucci: «Ha fatto una tato il quadro. «In quel momen-
to c’era bisogno di un uomo da- 1Eradal2006-07cheibiancocelesti
sempre difficile giocare a Tori-
no contro la Juve. Ora non
grande partita». Sulla squadra: «Ora vanti alla difesa, perché
Milinkovic giocava dietro la nonrestavanoa0puntidopo2giornate
guardiamo la classifica: ho fi-
ducia perché so quanto e come
diamo una sensazione di solidità» punta – ha spiegato Allegri –.
«Servivaunaprovastraordinaria» abbiamo lavorato in estate e ci
Con la palla alta che arrivava sbloccheremo presto».
dovevamo andare avanti a sal-
tare di testa». Ha funzionato. IMMOBILE DAVVERO Alla La-
La Juve non ha subìto pratica- zio è mancata qualità da parte
mente mai – meglio ieri che a dei suoi uomini più attesi. Ne-
Verona – e Allegri prende atto: gli ultimi 8 confronti diretti con
«Se subisci più di 30 gol è diffi- la Juve, i biancocelesti erano ri-
cile che arrivi primo. Ci vuole masti a secco ben sette volte.
equilibrio, serve rispetto per gli Quando hanno segnato, l’anno
avversari e bisogna correre». scorso, hanno fatto l’impresa
Questo è il messaggio. La Juve allo Stadium. E il paragone tra
contro la Lazio è stata quasi le due prestazioni di Immobile
un’altra squadra rispetto a Ve- è impietoso. Letale in quel 2-1
rona: allora aveva impressiona- di un anno fa, il peggiore in
to per la tecnica e la capacità di campo ieri. Poco e mal servito,
creare occasioni, ieri per la soli- ha strozzato l’unica mezza pal-
dità e il controllo. In tribuna de- la gol avuta nel primo tempo.
vono averlo notato Conte, Ven- «Tutti devono fare di più – am-
tura e Mancini, i tre c.t. degli ul- mette Inzaghi – in certe situa-
timi tre anni azzurri. Allegri zioni bisogna alzare l’asticella
magari prima o poi sarà uno di e noi non lo abbiamo fatto. Sia-
loro, allenerà la Nazionale e in mo stati un po’ leggerini. Sono
questi sabati di fine estate ripo- deluso, ora però non dobbiamo
serà. Ma per ora no, ha in testa guardare a quello che è stato.
altri obiettivi, un’altra coppa, Domenica abbiamo il Frosino-
altre formazioni da sperimen- ne e dobbiamo chiudere bene
tare. questo mini ciclo iniziale».
Massimiliano Allegri. 51 anni, quinta stagione alla Juventus GETTY © RIPRODUZIONE RISERVATA Simone Inzaghi, 42 anni, allena la Lazio dall’aprile 2016 ANSA © RIPRODUZIONE RISERVATA

lini, ndr) e non era semplice. E’ Douglas Costa e Cuadrado.


Luca Bianchin un ragazzo di 30 anni che vive Jacopo Gerna Hanno davvero tanti campioni
INVIATO A TORINO di emozioni, i tifosi si riconci- INVIATO A TORINO e la partita è stata indirizzata
lieranno con lui. È importante da uno di loro, Pjanic. Dopo

Q «I
uindi era questo il prez- come Rugani e Benatia, poi c’è n quasi 120 anni di una mezz’ora di sostanziale
zo da pagare? Tre cori in Barzagli che è la chioccia di tut- storia non ci era equilibrio, si è inventato questo
fila dopo un quarto ti e quando gioca è il migliore». mai successo di af- grandissimo gol da 25 metri, in
d’ora, uno ripetuto nel frontare Napoli e Juve nelle cui si piega e calcia da grande
secondo tempo: «Mercenari DIFETTI (POCHI) E PREGI Alle- prime due giornate». Il ca- giocatore. Nella circostanza
non ne vogliamo». Poi i fischi di gri è contento in generale, si ve- lendario ha grosse respon- non posso rimproverare nulla
una parte della curva, coperti de, anche se ovviamente non sabilità nelle due sconfitte alla squadra, siamo stati anche
quasi sempre dagli applausi del fatica a trovare qualcosa da mi- che lasciano la Lazio al palo pronti a uscire dopo la respinta
resto dello stadio. Stop. Senza gliorare: «Passiamo da una fre- dopo due partite: non capi- di Wallace. Ma contro questi
entrare nei ragionamenti sul nesia al momento in cui ci ad- tava dal 2006-07, quando la colpi si può fare poco».
taglio allo stipendio, lo scontri- dormentiamo – ha detto e… squadra di Delio Rossi perse
no di Leonardo Bonucci finisce scritto sui social –. All’inizio a San Siro contro il Milan COMPITINO La Lazio non avrà
qui. E allora si può dire che la c’era un po’ di fretta a causa di (con un gol di Filippo Inza- grosse colpe sull’1-0, ma c’è
prima partita della sua seconda questo entusiasmo generale ghi, fratello di Simone) e col qualcosa nell’approccio che
vita allo Stadium è stata positi-
va: il 19 alla fine si è fermato ad
per la prima allo Stadium di Ro-
naldo. Abbiamo concesso ri-
FELICE DI ESSERE Palermo. Simone Inzaghi
parte dalla forza delle av-
non ha convinto Inzaghi. «Sia-
mo stati bene in campo, è stata
CI RISCATTEREMO
applaudire il pubblico, che ha partenze che potevano creare RIMASTO. DEDICO versarie che hanno aperto il una discreta prestazione. Però NON TUTTI GLI
ricambiato cortese. Sembrava
proprio una pace. Allegri ha ag-
un pericolo. Però abbiamo vin-
to uno scontro diretto». Eccolo,
IL GOL A CLUB, campionato dei biancocele-
sti, ma accantona subito i
quando vieni in uno stadio co-
me questo non basta il compiti-
AVVERSARI SONO
giunto i suoi complimenti: «Bo- il sorriso che spunta: «I cambi SQUADRA E TIFOSI rimpianti e offre un’analisi no. Tutti, a partire dall’allena- JUVE E NAPOLI...
nucci ha fatto una grande parti- sono stati determinanti, Dou- lucida. «La Juve è talmente tore, devono saper andare oltre
ta, ha fatto bene assieme al vec- glas è entrato molto bene, come MIRALEM PJANIC forte che può permettersi di quel compitino. Perché per ADAM MARUSIC
chierello dall’altra parte (Chiel- Bentancur e Emre Can. Ora bi- CENTROCAMPISTA JUVE lasciare in panchina Dybala, portare via dei punti da Torino CENTROCAMPISTA LAZIO

JUVENTUS
TV

DISPONIBILE SU
DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 7
8 Serie A R Anticipi 2a giornata
LE PAGELLE di FABIO LICARI
IL MIGLIORE IL PEGGIORE
MARIO MANDZUKIC ALEX SANDRO

7 5
● E alla fine dei giochi finisce ● Marcelo dove sei?, dice

6 6 6,5
che è sempre lui quello qualcuno all’ennesimo cross
decisivo, quello che resta sbagliato, all’ennesima palla
nella memoria, quello che il persa. Non è questo il vero
pubblico grida il suo nome. Alex Sandro, non dopo aver WOJCIECH SZCZESNY JOAO CANCELO LEONARDO BONUCCI
Non sembrava una gran visto il fratello «glamour» col ● Non è il sabato del villaggio ● Su e giù. Segnali positivi in ● Probabilmente l’avversario
giornata eppure, tignoso Chievo. A questo punto va

JUVENTUS
che potresti immaginare: la fase difensiva, con un paio di peggiore sono fischi e cori della
com’è, si presta a tutto, fa il capito quale granello di

6,5
bella parata sul tiro angolato di recuperi interessanti, una curva che non gli ha perdonato
centravanti, si sposta sulla sabbia s’infila nel Lulic da fuori, poi l’uscita di chiusura da esterno consumato, la stagione milanista. Più facile
fascia quando sua maestà meccanismo e crea il black- piede, da ultimo difensore, a e tanta concentrazione. Meno chiudere Immobile e gli altri
CR7 vuole accentrarsi, out. Niente da rimproverare spezzare un contropiede impressionante l’apporto in laziali che tentano di avvicinarsi
prende più botte di quante ne sull’impegno, nessuno tocca
pericolosissimo, spiegano che il attacco e non soltanto rispetto a Szczesny: i tempi sono quelli
dà. Ed è lì al momento del gol i suoi palloni (91). Solo che
successore di Buffon è al Chievo. Però entra nel 2-0. Fa giusti, la gestione del pallone un
che chiude i conti. sbaglia troppo.
comunque concentrato e bene Allegri a insistere con aiuto non indifferente per
● TIRI 1● SPONDE 1 ● CONTRASTI 3 ● CROSS 3 attento. Per il resto, la Lazio ci l’esterno basso offensivo, Pjanic. Aspettando prove più
● DRIBBILING 0/1 ● PASSAGGI 57/12 mette del suo per aiutarlo Cancelo o Cuadrado che sia: in impegnative, sta tornando il
tirando con discreta Italia è quasi un dovere. vecchio Bonucci bianconero.

CHIELLINI
imprecisione.
● PARATE 2 ● RINVII 9 ● CONTRASTI 10 ● CROSS 8 ● CONTRASTI 5 ● LANCI 10

E MATUIDI: ● PRESE ALTE 0 ● PASSAGGI 39/9 ● PASSAGGI 54/11

I SOLITI
GUERRIERI
BONUCCI
OLD STYLE 7 6 6,5
«BERNA» GIORGIO CHIELLINI SAMI KHEDIRA MIRALEM PJANIC

PER UN TEMPO ● Non è un caso che l’altro


guerriero sia il migliore con
● Togliete tutto ad Allegri, forse
anche Ambra, ma Khedira no. E
● Che questa Juve non possa
fare a meno di Pjanic lo
È DISUMANO l’irriducibile Mandzukic. La loro
aggressività è decisiva per
ancora una volta l’adorato
tedesco mostra due facce:
conferma solo incidentalmente
il gol che «spacca» l’equilibrio.
annichilire i (già non esaltanti) pericoloso in attacco, con il palo Prima o poi qualcuno avrebbe
tentativi della Lazio. Sempre in che gli nega il secondo gol segnato, mentre nessuno ha
anticipo, sempre in chiusura, stagionale, ma agonisticamente mezzi tecnici per replicare il
«graziato» da Irrati che non non sempre irreprensibile. gioco del bosniaco. Chissà che
vede il fallo su Immobile Mestiere e senso della posizione l’aver riportato Bonucci in difesa
nell’unica occasione in cui gli sono da Pallone d’oro, ma ogni non spinga Allegri ad avanzare
sfugge. Mancini era in tribuna: tanto lo faremmo rifiatare per la sua posizione: soprattutto
non sono tempi da rinunciare a ritrovarlo in versione più sprint. quando non c’è Dybala a cucire
difensori così, crediamo. i reparti. Esce affaticato.

● CONTRASTI 3 ● LANCI 0 ● TIRI 1 ● RECUPERI 3 ● TIRI 1 ● RECUPERI 7


● PASSAGGI 50/10 ● PASSAGGI 36/6 ● PASSAGGI 47/8

L’ALLENATORE
MASSIMILIANO ALLEGRI

6,5
● Sembra quasi che stia
scoprendo la Juve di partita
in partita. Si rende conto di
avere mille soluzioni, come
6,5 6,5 6,5
forse nessuno in Europa, e la BLAISE MATUIDI FEDERICO BERNARDESCHI CRISTIANO RONALDO
bravura sarà trovare quella ● Carica mondiale o generosità ● Avesse retto per 90 minuti il ● Aspettando quello vero, ci si
più adeguata per ogni innata, Matuidi ha momenti in ritmo del primo tempo sarebbe può accontentare del gran tiro
occasione. Bene la scelta di cui è irresistibile, in cui sembra stato disumano. Invece ha deviato da Strakosha e di un
Bernardeschi, forse Dybala un Vidal meno tecnico ma, come autonomia limitata. Ma quando paio di azioni nelle quali la
poteva entrare, da vedere gli il cileno, in grado di lottare solo c’è è impressionante. Pericoloso classe si vede tutta. Anche se
sviluppi di Can davanti alla contro tutti. Alla lunga il ritmo (gran tiro parato da Strakosha), offuscata da una condizione
difesa. E poi siamo sinceri: inevitabilmente si affloscia, sempre in profondità, sempre fisica non ottimale e da una
Ronaldo ne ha risolti di viene meno un po’ di lucidità, ma presente in appoggio, fa cose collaborazione ancora precaria
problemi «tattici» a Zidane… né Parolo né gli altri mediani semplici e utili: corsa, dribbling, con tanti compagni. Poi un paio
reggono il confronto fisico. cross e tiro. L’idea di vederlo di dribbling più convinti, invece
Indispensabile. mezzala pura è affascinante; di alleggerire sempre,
prima o poi succederà, a sarebbero stati apprezzati.
serbatoio pieno però. Ancora a secco. Buona la terza?
● TIRI 1 ● RECUPERI 10 ● TIRI 2 ● CROSS 3 ● TIRI 3 ● SPONDE 0
● PASSAGGI 44/7 ● PASSAGGI 12/3 ● DRIBBILING 2/0

è quella del terzino: in una


LA FRECCIA squadra senza quell’arsenale
offensivo, la sensazione è che

Corsa, cross
giocherebbe spesso più avan­
zato.

s.v. e giocate
6 6 Cancelo è già
ANCORA QUALITA’ Nel frat­
tempo Allegri si gode un’arma
formidabile. Là dove c’era Li­
DOUGLAS COSTA EMRE CAN RODRIGO BENTANCUR
nel cuore Juve
chtsteiner, con tutto il rispetto,
● Quando s’accende la spia di ● Interessante l’esperimento ● Pochi minuti per dargli un ora c’è l’ex nerazzurro. Che ol­
Bernardeschi, tocca al quando Pjanic esce affaticato: voto, ma un paio di scatti, con tre a essere in simbiosi col pal­
brasiliano. Che non fa sfracelli invece di Bentancur, che poi palla rubata e tiro da lontano, lone, ha una corsa che gli per­
ma comunque recupera quella sarà mezzala, entra Emre Can spiegano che la testa è quella Jacopo Gerna mette di fare su giù per la fa­
fluidità e quella profondità che ha ritmo e geometrie per vista al Mondiale. E la posizione INVIATO A TORINO scia destra per 90’. Ieri ha toc­
mancate improvvisamente interpretare il ruolo di pivot anche: Tabarez, dopo una cato il pallone per ben sei volte

G
quando l’azzurro è sceso di moderno. Ritmo, forza fisica, partita da play basso, lo ha uardare il riscaldamen­ dentro l’area avversaria, cros­
tono. Avvia l’azione del secondo buon recupero palla: impiegato da mezzala- to della Juve è una deli­ sando in 8 occasioni. La sensa­
gol e con due scatti mette l’impressione che si tratti di un trequartista. Giocare più avanti zia per gli occhi. I ricami zione è che il portoghese sia un
comunque in soggezione le acquisto molto importante per potrebbe essere anche il suo di Pjanic, i palleggi di Dybala, i diamante ancora abbastanza
difese. Di riserve così ne Allegri che, come da tradizione, futuro bianconero. missili che escono dal destro di grezzo: quando continuerà la
esistono poche. lo sta preparando per gradi CR7. E i giochi di prestigio di crescita in copertura e miglio­
all’entrata in società. Joao Cancelo, che nel prepar­ rerà alcune scelte diventerà
● TIRI 0 ● CROSS 2 ● TIRI 0 ● RECUPERI 1 ● TIRI 1 ● RECUPERI 1 tita con la Lazio strappa un pa­ devastante. Ad esempio, in
● PASSAGGI 15/3 ● PASSAGGI 17/2 ● PASSAGGI 6/0 io di «oooooh». La tecnica non una circostanza è stato ancora
DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 9

IL MIGLIORE IL PEGGIORE
WALLACE CIRO IMMOBILE

6,5 5
● E per di più dal suo lato ● Che sia un centravanti che
c’era Cristiano Ronaldo. Ma gioca meglio da solo non c’è
con il cambio obbligato Luis
Felipe-Wallace la Lazio ci ha
dubbio, s’è capito anche in
Nazionale dove non può fare
6,5 6 5
guadagnato: il brasiliano è coppia con Belotti. Però solo THOMAS STRAKOSHA FRANCESCO ACERBI STEFAN RADU
concentratissimo dall’inizio non significa in totale ● Se la gioca con Wallace per il ● Non è che la Juve abbia una ● I problemi te li aspetti dal lato
alla fine, gioca sempre solitudine. Avrebbe bisogno

LAZIO
podio laziale. La gran risposta presenza costante nell’area di Ronaldo e invece arrivano dal
d’anticipo, di testa è di un appoggio: la vivacità di

5,5
alla botta «madridista» di laziale, il contrario: i bianconeri fronte opposto. Per un tempo
prepotente e si lascia Correa, entrato ancora a Ronaldo è il gesto più bello della faticano contro la difesa Bernardeschi imperversa nella
sfuggire CR7 solo gara iniziata, potrebbe giornata, quella al diagonale di schierata e hanno bisogno di versione «tripla fase», dalla
nell’occasione del gran tiro suggerire a Inzaghi un Bernardeschi non è da meno. spazi per farsi pericolosi. difesa all’attacco, e Radu può
da fuori. Umano anche lui. E aggiustamento. Un diagonale
Nell’area piccola si fa valere e Comunque lì in mezzo la Lazio soltanto subire senza ricevere
titolare anche nella e tanto sbattersi vano contro
sui gol non ha particolari tiene e, pur senza la grinta di troppa assistenza da Lulic. Nella
prossima. Bonucci-Chiellini.
responsabilità. In più l’aiuto del Wallace, anche Acerbi regge ripresa Douglas Costa è meno
● CONTRASTI 3● LANCI 4 ● TIRI 1 ● SPONDE 1 palo sul tiro (deviato) di Khedira. bene l’impatto con Mandzukic e esplosivo ma di levargli la palla
● PASSAGGI 32/6 ● DRIBBLING 0/5 Con i piedi, però, rischia di Ronaldo. non se ne parla. E in più c’è
creare qualche problema ai suoi Cancelo. Giornatina…

STRAKOSHA
con un paio di rilanci imprecisi.
● PARATE 5 ● RINVII 10 ● CONTRASTI 4 ● LANCI 1 ● CONTRASTI 2 ● LANCI 1

VA MEGLIO ● PRESE ALTE 0 ● PASSAGGI 42/4 ● PASSAGGI 36/5

CON LE MANI
MILINKOVIC
NON PARE LUI
ACERBI REGGE 6 5,5 6
SOLO LEIVA ADAM MARUSIC MARCO PAROLO LUCAS LEIVA

PROVA A DARE ● Più che Marusic è Alex


Sandro che ferma Alex Sandro
● Il senso della posizione e
l’esperienza lo tengono in piedi
● Considerato il Biglia
dell’ultima stagione, Mondiale
ORDINE con i fantasmi che sono
improvvisamente riapparsi dopo
contro il ritmo a volte
irresistibile di Matuidi. Come
compreso, la Lazio non ci ha
perso nel cambio. E anche
la bellissima partita col Chievo. sempre, trova il tempo per un contro la Juve si sono visti
Comunque l’esterno di Inzaghi inserimento a sorpresa, a fine movimenti e aperture da signor
fa la sua partita, tiene la primo tempo: ma colpisce di regista che però avrebbe
posizione, fa quasi il quarto testa un po’ alto. Andrà dosato bisogno di più collaborazione ai
difensore e non si avventura perché non ha più l’età per fianchi. Leiva ci prova a dare
quasi mai in discese d’attacco reggere tutta la stagione. ordine, a far girare la palla, a
(ma quando lo fa costringe il E andrà rivisto contro mediane schermare le offensive
rivale al fallo da «giallo»). meno impegnative di quella bianconere: la Lazio non è
juventina. ancora alla sua altezza.

● CONTRASTI 8 ● CROSS 1 ● TIRI 1 ● RECUPERI 1 ● TIRI 0 ● RECUPERI 9


● PASSAGGI 29/2 ● PASSAGGI 17/5 ● PASSAGGI 57/12

L’ALLENATORE
SIMONE INZAGHI

5,5
● E due, dopo il Napoli la
Juve, ma presto il calendario
5,5 5,5 5,5 presenterà qualcosa di meno
impegnativo, cominciando
SERGEJ MILINKOVIC SENAD LULIC LUIS ALBERTO dal Frosinone. Ma al debutto
● Se Ronaldo non è quello del ● Non è male il tiro da fuori, ● Quasi un giocatore diverso da la squadra era rimasta in
Real, neanche il Milinkovic di forte e angolato: la parata più quello ammirato – scoperto? – la gara. Qui no, qui la Lazio s’è
questi tempi giustificherebbe la seria di Szczesny. Ma il resto scorsa stagione. Meno genio, offerta alla superiorità della
richiesta «monstre» di Lotito. non è all’altezza. A Radu viene meno colpi da «10», più lavoro Juve e non è mai riuscita a
Meno prepotenza fisica, meno spesso a mancare la protezione da mediano ma senza mai il reagire. Effetto CR7 o meno,
dribbling, forse stanchezza quando Bernardeschi e Cancelo colpo decisivo, l’invenzione, il Immobile è troppo solo, Luis
mondiale: sia quel che sia, le sue aggrediscono in coppia, in tocco strappa applausi. Alberto deve tornare lui e la
discese sbattono il più delle attacco è un po’ timido. Finale in Quantità, e non eccelsa. Può difesa a 3 non può essere un
volte contro la difesa avanti, ad aggiungersi a darsi siano mali d’inizio totem.
bianconera. E al tiro c’è troppa Immobile e Correa in un stagione, dev’essere così: ma
frenesia, quasi volesse ipotetico tridente, ma senza questa attitudine meno
dimostrare qualcosa. risultato. offensiva può suggerire
Addirittura sostituito nel finale. l’innesto di una seconda punta.
● TIRI 1 ● RECUPERI 8 ● CONTRASTI 5 ● CROSS 3 ● TIRI 1 ● SPONDE 1
● PASSAGGI 30/7 ● PASSAGGI 26/4 ● DRIBBILING 1/0

troppo morbido su Lulic. In fa-

L’ARBITRO
se propositiva è cresciuto alla
distanza, con la discesa e il
cross che hanno ispirato il 2-0. di A.CAT.
ALTRA OPZIONE Il suo acqui-
sto e il ritorno di Leonardo Bo-
nucci alzano la qualità all’ini-
zio azione della Juventus. Ap-
5,5 5,5 s.v.
poggiarsi a Cancelo offre una MILAN BADELJ JOAQUIN CORREA RIZA DURMISI
preziosa alternativa ai lanci di ● Dentro per Parolo: ma ● Non è mai facile entrare a ● Ultimo quarto d’ora (recupero
Bonucci, alle ricezioni di Pja- serviva probabilmente un partita iniziata, in situazione di compreso) per Milinkovic. Si
nic e alle giocate di Dybala centrocampista più aggressivo, svantaggio e in una squadra che piazza sulla fascia sinistra, così
quando si abbassa. L’ex Inter
ha effettuato 39 passaggi posi-
6 uno che desse profondità,
mentre Badelj è abbastanza
fatica a impostare azioni
d’attacco. Niente di che, però si
che Lulic possa spostarsi in
attacco. Mossa un po’ della
tivi con 17 verticalizzazioni, ● IRRATI Dirige bene sotto simile a Leiva e rischia di vede che è sveglio, veloce, ha disperazione, perché Milinkovic,
scambiando per 15 volte con gli occhi di Rizzoli e Busacca. sovrapporsi. Soprattutto in una iniziativa e gambe: serve per pur nella sua scarsa vena,
Bonucci. «Deve imparare a di- Gli sfugge Chiellini che situazione come quella in cui è passare al 3-4-3 e potrebbe l’avremmo comunque lasciato in
fendere», dice giustamente Al- aggancia il piede di Immobile. entrato, con la Lazio sotto e la essere utile in futuro (come campo.
legri. Che però lo ha schierato Non può vedere a velocità necessità di rendersi più interessante era stato il suo
titolare in due partite su due. normale Ronaldo che prova a pericolosi. Neanche il filtro è contributo contro il Napoli).
Non proprio la regola per uno segnare con la mano. Severo eccellente.
che coi nuovi arrivati ci va no- il giallo a Milinkovic.
toriamente piano. ● TEGONI 6
● PERRETTI 5,5 ● TIRI 0 ● RECUPERI 1 ● TIRI 0 ● SPONDE 0 ● CONTRASTI 0 ● CROSS 1
© RIPRODUZIONE RISERVATA ● PASSAGGI 20/2 ● DRIBBILING 2/1 ● PASSAGGI 2/1
10 Serie A R Anticipi 2a giornata
NAPOLI 4-3-3 Primo tempo Secondo tempo
PRIMO TEMPO
Baricentro Alto 56 m 12 12
6 25 Ospina
24 23 Hysaj
26
17
26 26 Albiol
33 Koulibaly
5
6
29 38 51 50
0’-15’ 16’-30’ 31’-45’
25 99
6 Rui 15’ GOL BONAVENTURA 18’ JACK SFIORA IL BIS 39’ SQUILLO DI MILIK
5 Allan 3 (5) Parte forte il Napoli Bonaventura vicino Buon finale di tempo
33 5 17 Hamsik spingendo soprattutto sul alla doppietta con un della squadra
(3)
20 Zielinski lato destro. I rossoneri diagonale rasoterra. di Ancelotti. Il primo
23 7 7 Callejon 0
tengono, si ricompattano Il Napoli prova a reagire, segnale di risveglio lo
99 Milik TIRI
OCCASIONI FALLI PALLONI PALLONI e colpiscono al primo ma è poco lucido. Scintille dà Callejon, poi è Milik a
24 Insigne
Possesso palla 50.6% CREATE FATTI RECUPERATI PERSI (X) tiri in porta affondo tra Suso e Insigne impegnare Donnarumma

Il Napoli spegne l’
Jack e Calabria
lanciano Gattuso
Zielinski e Mertens
esaltano Ancelotti
1Azzurri sotto 2-0: poi parte la grande rimonta
e i rossoneri si spengono. Higuain servito poco
3 PUNTI
DIAVOLO, POCHE IDEE AIUTATE IL PIPITA: IL VALORE DI MERTENS
MANCA FANTASIA ACCANTO A LUI SERVONO TITOLARE O MENO
RINO ASPETTA CALHA UOMINI DI QUALITÀ IL BELGA INCIDE SEMPRE

● Il Milan ha costruito ● Con una giocata strepitosa ● Mertens è stato il fiore


troppo poco. Una mediana nella ripresa Higuain ha all’occhiello di Sarri, può
con la fisicità Kessie e ricordato cosa può dare alla diventarlo anche di Ancelotti.
Bakayoko ai lati di Biglia, squadra. Ma è stata un’iniziativa Titolare o meno non conta
molto lontano dal top, rischia solitaria e a testa bassa. Per ora così tanto. Il belga lo ha
di lasciare a corto di è un corpo estraneo. Servono dimostrato ieri. Così il Napoli
rifornimenti l’attacco. strategie e uomini di qualità è più ricco di prima: ha la
Va recuperata qualità, vicini a Gonzalo per farlo fisicità e i centimetri di Milik
Calhanoglu darà una mano. rendere al meglio. e il talento puro di Dries.

cose fondamentali: distanze e


NAPOLI 3 Luigi Garlando intensità. Distanze: la linea di­
INVIATO A NAPOLI fensiva ora si abbassa subito.
MILAN 2 Ma se i difensori scappano in­

T
ra le tante cose che Gattu­ dietro e gli attaccanti pressano
so ha imparato dal mae­ in avanti, la squadra si allunga Allan, Milik e
stro Ancelotti c’è anche e in mezzo si aprono praterie DECISIV0

14
Mario Rui
questa: se vinci a Napoli, come che un avversario più reattivo festeggiano il
fece lui nell’88, puoi anche del Milan nelle transizioni può momentaneo pari
aprire un ciclo. Infatti Rino si è saccheggiare. Intensità: un at­ di Zielinski AFP
portato sul 2­0. Solo che poi tacco ogni quarto d’ora non fa
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Bonaventura (M) al
Carletto ne ha fatti 3 in meno di male a nessuno. La forza di Sar­
mezz’ora: Zielinski, Zielinski, ri era la continuità d’azione, zati e compatti. I duelli vinti da italiana prima di
15’ p.t.; Calabria (M) al 4’, Zielinski
(N) all’8’ e al 22’, Mertens (N)al 35’ Mertens. Forse le mozzarelle
promesse per telefono erano
era restare alti, era assalire l’av­
versario a ondate, era stressar­
R Per 50' i rossoneri Più affannata la Allan, sempre nel fare la prima pa­
s.t.
una metafora. Vatti a fidare de­ lo con triangolazioni in serie. Il
controllano bene il ne perché gli vivo del gioco. Per il rata italiana.
fase di costruzio­
NAPOLI (4-3-3) Ospina; Hysaj,
Albiol, Koulibaly, Mario Rui (dal 28’
gli amici eh, Rino? Più che uno Napoli del primo tempo è un gioco e colpiscono esterni bassi e Bi­ Milan il migliore è CAMBIA TUTTO
scherzo, è stata un’altra lezione serpente a metà della muta. glia sbagliano Suso con 13 Contro un Napo­
s.t. Luperto); Allan, Hamsik (dal 18’
che aiuterà a crescere il giova­ Non è più Sarri e non è ancora
due volte. Ma dopo molto in appog­ li educato a rac­
s.t. Mertens), Zelinski (dal 27’ s.t.
Diawara); Callejon, Milik, Insigne. ne tecnico e il suo giovane Mi­ Ancelotti. Vedi Hamsik che lan­ l'1-2 si spengono gio. I piranha di Sarri avrebbe­ cogliersi attorno al pallone, il
PANCHINA Karnezis, Marfella, lan che ha giocato un primo cia lungo e alto come non ha ro fatto molto molto male. Il cambio di gioco è arma letale.
Malcuit, Verdi, Ounas, Maksimovic, tempo solido, ma troppo pove­ mai fatto, anche se spesso non Milan invece non paga dazio e Infatti frutta ancora al 4’ della
Chiriches, Rog.
ALLENATORE Ancelotti.
ro in costruzione. Due gol con
due tiri in porta sono una buo­
ce n’è bisogno. R Decisivo il cambio passa al 15’ con un’idea brevet­ ripresa: da sinistra a destra, Su­
tata da Sarri: cambio di fronte so per Calabria e diagonale in
CAMBI DI SISTEMA dal 18’ s.t. 4-
na sorte che devi poi meritarti OSPINA Così al Milan è bastato
di sistema nella e assist nel mezzo. Da Suso a rete. Due tiri, due gol. Ma qui
2-3-1. ESPULSI nessuno.
AMMONITI Insigne per c.n.r., con coraggio e qualità. Invece sopravvivere al quarto d’ora di ripresa: Carletto Borini a Bonaventura che sfor­ inizia un’altra partita. Per due
Higuain è rimasto un lusso ir­ possesso sterile del nemico, bicia spettacolarmente nella motivi. Primo: entra in scena
Koulibaly per gioco scorretto.
raggiungibile. Biglia, il regista, mantenendo Biglia tra due li­
toglie Hamsik rete del troppo sorpreso Ospi­ Ancelotti. La doppietta di Zie­
MILAN (4-3-3) G. Donnarumma;
Calabria, Musacchio, Romagnoli,
è stato il peggiore. Quando il nee a quattro. Nessuno che e passa al 4-2-3-1 na. Così il debuttante colom­ linski (8’, 22’) è roba sua per­
Napoli nella ripresa ha cambia­ scappa avanti: tutti sincroniz­ biano ha subito la prima rete ché ha martellato il polacco per
Rodriguez; Kessie, Biglia (dal 13’ s.t.
Bakayoko), Bonaventura (dal 36’ to passo, Gattuso non è riuscito tutta l’estate chiedendogli di
s.t. Cutrone); Suso, Higuain, Borini a inventarsi nulla per intercet­ cercare il gol da lontano. Non si

SUSO CAMBIA
(dal 24’ s.t. Laxalt). tare il calo. Ancelotti al contra­ arriva in porta solo col pallone
PANCHINA Reina, A. rio ha cambiato modulo e inse­ come da vangelo secondo Sar­
Donnarumma, Mauri, Castillejo,
IL FRONTE
rito Mertens che gli ha segnato ri. Seconda zampata di Carlo: il
Bertolacci, Abate, Caldara, Simic, il gol partita. Seconda vittoria cambio modulo al 18’. Fuori il
Haililovic.
PER BORINI
ALLENATORE Gattuso. in rimonta. Nell’anima il Napo­ deludente Hamsik, dentro
CAMBI DI SISTEMA dal 36’ s.t. 4- li assomiglia già a chi lo guida. Mertens e 4­2­3­1. E qui è scat­
2-4. ESPULSI nessuno. HAMSIK BORINI tato il secondo motivo: nella
AMMONITI Suso per c.n.r., SERPENTE Cinque minuti e un Per superare la densità BONAVENTURA paura il Napoli ha smesso di
Rodriguez per gioco scorretto. lancio profondo taglia il campo dei giocatori del Napoli ALLAN pensare alle cose nuove da fare
in diagonale. Callejon rimette vicino al pallone, il Milan SUSO ZIELINSKI e sono sgorgate fuori le antiche
ARBITRO Valeri di Roma.
NOTE spettatori 34.474, incasso
in mezzo e Allan sfiora il van­ sceglie cambi di fronte conoscenze. I piccoletti hanno
1.290.177. Tiri in porta 8-3. Tiri fuori taggio. Questo è Sarri: da fa­ improvvisi. Da uno di MARIO RUI cominciato a correre e a ululare
scia a fascia e assistenza al cen­ questi nasce il primo gol. PASSAGGIO attorno al Milan come al gene­
6-2. Angoli 4-1. In fuorigioco 3-2.
MOVIMENTO
Recuperi 3’ p.t., 4’ s.t. tro. Di Sarri però mancano due rale Custer ed è stata una mat­
DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 11

SECONDO TEMPO MILAN 4-3-3 Primo tempo Secondo tempo


Baricentro Molto basso 44,3 m
99 G. Donnarumma
68 11 2 Calabria

0’-15’ 16’-30’ 31’-45’ 13 5


22 Musacchio
16 Romagnoli 6
5 26 35 50 65 5
BOTTA E RISPOSTA 18’ ANCORA ZIELINSKI 35’ DECIDE MERTENS 99 68 Rodriguez
Sull’asse Biglia-Suso-Cala- Dentro Mertens e Allan suona la carica 21 9 79 Kessie
21 Biglia
3
bria nasce subito il Bakayoko, ma è e serve l’assist per il 3-2 22 79
raddoppio rossonero, Zielinski-show: sfiora il di Mertens a porta vuota. 5 Bonaventura
2 8 8 Suso 0 0 (1) (1)
poi un gran rasoterra di pareggio col destro e poi lo Minuto 87: unica vera
9 Higuain TIRI
Zielinski accorcia il trova con un bolide da fuori chance per Higuain, OCCASIONI FALLI PALLONI PALLONI
11 Borini
passivo area dopo un corner erroraccio Possesso palla 49.4% CREATE FATTI RECUPERATI PERSI (X) tiri in porta

illusione del Milan ● 1 Giacomo Bonaventura, 29


anni, illude i rossoneri con il gol
del vantaggio ● 2 Piotr Zielinskik,
24 anni, accorcia le distanze dopo
il raddoppio ospite di Calabria
(nella foto grande festeggiato dai
compagni)● 3 L’abbraccio del
pregara tra Ancelotti e Gattuso
GETTY/AFP/LAPRESSE
1

Piotr Zielinski, 24 anni, ieri sera autore della sua prima doppietta in carriera GETTY IMAGES

fIL PROTAGONISTA
questo Napoli abituato co-
m’era ad arrivare in porta col
pallone. Una delle prime corre-
2 ZIELINSKI zioni rispetto agli atteggia-
menti passati è stata proprio
questa. In ritiro, Ancelotti ha

Scelto da Carlo
lavorato parecchio sui tiri dalla
distanza, allenando in partico-
lare Allan e lo stesso Zielinski
che l’ha sempre avuta la poten-

E lui ricambia
za da fuori area, tant’è che la
maggior parte dei suoi gol han-
no avuto questa caratteristica.

con due missili


DIFFICOLTÀ Il doppio vantag-
gio del Milan avrebbe potuto
creare seri problemi sul piano
psicologico, ma la reazione
della squadra è stata decisa,
3 1Ancelotti rinnega Sarri: il polacco è veemente. La doppietta di Zie-
linski ha riaperto la partita e il
titolare, entrambi i gol da fuori area gol di Dries Mertens ha com-
pletato l’opera. «Non era sem-
plice ritornare in partita, sia-
mo stati bravi e alla fine abbia-
Mimmo Malfitano
LA SUA PARTITA
mo vinto meritatamente. Sono
NAPOLI contento di aver potuto aiutato
la squadra con la mia doppiet-

G
ol nuovi per il Napoli ca- TOCCHI PER ZONA ta, è la prima della mia carrie-
ATTACCO
polista. Sono prodezze ra. Voglio continuare a fare gol
1 1 7 5 12 4 1
particolari, che appar- perché mi fa felice, così come il
tengono al nuovo corso. La pri- 1 2 4 4 4 1 sentirmi importante per il la-
ma del San Paolo ha avuto 1 1 1 1 1 voro del collettivo», ha detto il
qualcosa di diverso. Nei prota- centrocampista polacco al ter-
gonisti, soprattutto e in qual- 1 1 2 2 mine della gara.
che schema inedito. La sintesi 1
tanza. Alla fine 14 tiri a 5. Ecco di tutto questo sta nella magica CONTINUITA’ Una prestazione
i triangoli in velocità e l’intensi- LA MOVIOLA serata vissuta da Piotr Zielin- notevole, la sua. Al di là delle
tà. Ecco Insigne, Mertens e Cal- ski. Non più da prima riserva I SUOI GOL due reti, il lavoro svolto a cen-
lejon come quando c’era Sarri. di ALESSANDRO come lo considerava Maurizio trocampo è stato sia di qualità
CATAPANO Sarri, ma da titolare a tutti gli 2 sia d’interdizione. Con Allan,
MIRACOLO Il Milan non esce effetti. Ecco, la mano di Carlo 8’ ST
ha cominciato a martellare sin
bocciato. Era all’esordio. Ma Ancelotti s’è vista già nelle 22’ ST dall’inizio del secondo tempo,
Rino dovrà lavorare duro dalla
cintola in su. Se Biglia è questo
CALABRIA-MARIO RUI: DUBBI scelte: lui non avrebbe rinun-
ciato, a priori, al centrocampi- TIRI NELLO SPECCHIO
ricorrendo gli avversari e ri-
partendo una volta preso loro
e quello del Mondiale va messo
in discussione. Letale l’errore
A HIGUAIN MANCA UN FALLO sta polacco, sarebbe stato lui
l’uomo nuovo della mediana. E
2 il pallone. Insomma, in fatto di
scelte è lui la vera novità. Ha
sul primo gol di Zielinski che Partita ricca di episodi ed rigore ma Valeri opta per un fa niente se l’acquisto più co- I PUNTI DA CUI HA TIRATO iniziato la stagione con la pro-
ha cambiato la notte. La classe emozioni, non facile da gestire: fallo di ostruzione del terzino stoso del mercato napoletano, spettiva di poter, finalmente,
verticale di Calhanoglu serve Valeri e i suoi collaboratori la del Napoli. Forse sarebbe Fabian Ruiz, sia stato destinato avere un po’ di continuità. An-
come il pane. Non può accen- portano a casa. Al 15’, stato più opportuno non alla panchina nelle prime due celotti non gliel’ha negata, l’ha
dere scintille solo Suso. Hi- nell’azione che porta al intervenire. Nella ripresa, al 4’ gare di questo campionato. promosso titolare nonostante
guain, fischiatissimo, moriva vantaggio del Milan, è sul filo Biglia in verticale per Suso che Trenta milioni sistemati tra le l’arrivo di Fabian Ruiz: non gli
GOL FUORI
dalla voglia di rispondere, ma del fuorigioco, ma regolare, la ancora una volta è riserve in attesa di poterli valo- bastava più subentrare, siste-
nessuno è riuscito a innescare posizione di Suso che riceve perfettamente in linea: assist rizzare in tempi di magra. In- maticamente, al quarto d’ora
la sua rabbia. Un delitto. Biso- sulla destra e sventaglia per per Calabria, 2-0 Milan. tanto, nel bel mezzo della con- PASSAGGI della ripresa per sostituire il
POSITIVI NEGATIVI
gna cucirgli il Milan addosso. Borini che fa sponda per Quattro minuti più tardi testazione delle curve a Aure- solito Hamisk. Lui voleva una
Ancelotti invece ha trovato la Bonaventura. Il match è teso, comincia la rimonta del Napoli. lio De Laurentiis, col Napoli possibilità per intero, ma non
strada: valorizzare l’eredità di gli interventi sono al limite, Al 21’ Allan sfugge a Rodriguez, sotto di due gol, c’è stata l’in- limitata ad una sola partita. In-
Sassi con idee nuove. Il primo Valeri lascia correre spesso. che lo atterra: giusto il giallo. versione di tendenza, determi- 42 3 somma, cercava quella conti-
Napoli di Sarri fece un punto Ogni tanto deve alzare la voce Al 25’, pulita la scivolata di nata dalla prima doppietta ita- nuità che soltanto il nuovo al-
solo contro Sassuolo e Samp. per placare le proteste. Poi, Albiol su Higuain, fa bene liana di Zielinski: su 16 reti rea- lenatore gli sta garantendo. E
Carlo è a bottino pieno, come Suso e Insigne si beccano e Valeri a non fischiare. Cinque lizzate in serie A ben 4 le ha se- dopo due partite la vita gli è
CR7, dopo aver incrociato due l’arbitro ammonisce entrambi, minuti più tardi, ancora una gnate al Milan. PALLONI cambiata, radicalmente. Ades-
avversari di spessore. Ieri il San in modo da far calare la chiusura al limite di Albiol su RECUPERATI PERSI so, sa che difficilmente ci sarà
Paolo, livido con De Laurentiis, tensione. Decisione giusta. Al Higuain: il milanista reclama il DA LONTANO Hanno avuto una un ritorno al passato: a meno
cantava per lui. Il primo mira- 43’, nell’area del Milan, su un fallo, Valeri fa proseguire per il sola caratteristica i suoi gol al 11 7 di clamorose decisioni, il suo
colo di Ancelotti: lo scetticismo pallone che scende a vantaggio, l’azione non si Milan: entrambi sono stati rea- posto di titolare non è in di-
nell’ampolla si è sciolto. campanile Calabria frana su concretizza ma l’arbitro non lizzati con conclusioni da fuori scussione. Per il momento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Mario Rui. Ancelotti chiede il interviene più: dubbi. area, una novità assoluta per GDS © RIPRODUZIONE RISERVATA
12 Serie A R Anticipi 2a giornata DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA

Gattuso: «Colpa mia


edificare. Gattuso ci ripense-
rà in settimana, per ora preva-
le la rabbia: «Ci abbiamo mes-
so del nostro, dopo il due a

Non si può sparire


uno abbiamo spento la luce,
dato gamba agli avversari. E’
una squadra con grande pau-
ra, questo è demerito mio.
Abbiamo spento la luce al pri-

dopo un gol preso»


mo errore. Bisogna capire co-
me migliorare questo aspetto,
anche l’anno scorso è succes-
so tantissime volte. Il primo
errore lo fa Musacchio, non
può dare una palla in quel

1Il tecnico del Milan: «Fino al 55’ in controllo modo. Ma in una partita do-
minata per 55
minuti un erro-
poi è venuto il braccino ed è stato un disastro» IL NUMERO re ci può stare:

2
solo che al pri-
mo errore pren-
diamo la maz-
Marco Pasotto zata e bisogna
INVIATO A NAPOLI C’È AMAREZZA migliorare. Non
I gol di vantaggio abbiamo tenuto
PER IL
D
a portare a Milano gli re- rossoneri: a gennaio ilstessa campo con la
stano solo le mozzarelle
di Ancelotti. Più o meno RISULTATO MA 2014 l’ultima
voglia e
rabbia agonisti-
sconfitta da 2-0
la compattezza che ha avuto il
Milan dal minuto numero otto
RESTANO TANTE contro il Sassuolo
ca dei primi 50
minuti, ci è ve-
del secondo tempo, quando il
primo gol di Zielinski ha taglia-
COSE POSITIVE nuto il braccino
del tennista. Abbiamo preso
to i fili della luce e Rino Gattu- gol e non siamo riusciti a rea-
so non è stato in grado di trova- gire. E’ questo ciò che mi ram-
re in rosa un elettricista che gli PERSONALITÀ? marica. Oggi mi brucia, al di
risolvesse il blackout in tempo
utile. Luce spenta fino al no- È L’ASPETTO là del rapporto con Ancelotti,
non si può venire qua, fare
vantesimo, restando a guarda-
re i metri erosi dagli azzurri
PIÙ DIFFICILE, questa partita e tornare a casa
senza punti. Un risultato posi-
minuto dopo minuto, e il pani-
co impossessarsi dei muscoli e
SERVE TEMPO tivo ci avrebbe dato qualcosa
in più, ora ci lecchiamo le feri-
delle idee dei suoi ragazzi. te e guardiamo avanti». Leo-
LEONARDO
Cioè: restare a guardare è ov- nardo invece prova a osserva-
D.T. DEL MILAN
viamente un modo di dire. Ri- Rino Gattuso, 40 anni, allena il Milan dal novembre 2017 LAPRESSE re dalla prospettiva migliore:
no si è sgolato e sbracciato fino «C’è amarezza, è un risultato
al quarto di recupero, e il tetto quello che ha messo mano al- che scende sotto la soglia del- PAURA Certo, a Rino resta difficile da accettare, ma ri-
della panchina rossonera pro-
babilmente oggi andrà ricon-
l’interruttore. Clic: la luce ha
improvvisamente cambiato
l’accettabilità. Succedeva l’an-
no scorso, è successo nella
qualche (magra) consolazio-
ne. Perdere con Ancelotti tut-
IL PRIMO ERRORE mangono tante cose positive -
ha detto il d.t. -. La personali-
trollato: dopo i gol azzurri so- metà campo e illuminato tutto tournée americana ed è suc- to sommato è un dolore soste- LO FA MUSACCHIO: tà? Questo è il passaggio più
no volate manate molto pesan-
ti. Una rabbia comprensibile,
dove fino a quel momento era
rimasta spenta. Gattuso si è
cesso anche ieri, rovinando un
tempo e mezzo trascorso in
nibile, dopo quelli del Berna-
beu alla lettura delle forma-
NON PUOI DARE difficile, arriviamo da due se-
sti posti, è una squadra passa-
che paradossalmente affonda imbufalito perché sa perfetta- vantaggio. Impresa da non sot- zioni gli sono arrivati anche UNA PALLA COSÌ ta attraverso cambiamenti
le radici più profonde soprat- mente come questo sia uno dei tovalutare in questo stadio che gli applausi del San Paolo, e il strutturali, però occorre fare
tutto nel primo gol di Zielinski. difetti peggiori della sua squa- in questo decennio al Milan Milan della prima ora di gioco un salto in avanti nella gestio-
E’ stato quello a rimettere in dra. Quei momenti di svaga- continua a regalare soltanto le è la base - importante, concre- RINO GATTUSO ne dei 90 minuti».
partita l’avversario, è stato tezza, di quella concentrazione briciole. ta, valida - su cui continuare a TECNICO DEL MILAN © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ARGENTINO DELUSO

Higuain, quanti fischi


Solo Rino lo consola
«Cerchiamolo di più»
1Il San Paolo ha BOATI In pratica l’antipasto
della partita: un massacro a
accolto l’ex con rabbia ogni tocco. Alla fine sono stati
38, e un paio al San Paolo han-
Gonzalo non ha no messo i brividi, soprattutto
segnato e la squadra quando Gonzalo si è liberato
da una doppia marcatura e si è
l’ha assistito poco involato verso Ospina: un boa-
to più forte del primo gol di
Zielinski ha salutato la rovino-
INVIATO A NAPOLI sa caduta a terra del Pipita. No,
stavolta Higuain non ha fatto

T
utto come da copione. Un sgarbi al Napoli e di certo non è
film già scritto, già visto e stato assistito granché dalla
facilmente immaginabi- squadra. Qualcosa su cui Gat-
le. Solo che stavolta lo spartito tuso dovrà lavorare e di cui il
è sempre rimasto in mano al tecnico si rende perfettamente
San Paolo. Massimo godimen- conto. Questa l’analisi a fine
to per i tifosi napoletani, serata partita: «Fino al 55’ ha toccato
da archiviare per Gonzalo Hi- tantissimi palloni. Dopo l’ab-
guain. Preso pesantemente di biamo trovato poco. Può fare
mira già al momento di scen- meglio, ma alza la nostra quali-
dere dal pullman rossonero, tà e ci può dare tantissimo.
nel percorrere i pochi metri Non l’abbiamo servito molto
che lo separavano dallo spo- ultimi venti metri, però quan-
gliatoio. L’insulto più gettona- do si abbassa ci fa costruire
to? «Lota», che in napoletano è meglio. Per noi è fondamenta-
un termine pesante e in italia- le, dobbiamo cercarlo molto di
no si può rendere più o meno più».
con «scarto». Per la cronaca: m.pas.
eravamo dalla parte della tri- © RIPRODUZIONE RISERVATA
buna. Poi è arrivato il carico da
undici dal resto dello stadio. I
tifosi napoletani hanno seguito
con particolare - diciamo così -
attenzione il riscaldamento e
gli ultimi cinque minuti dedi-
cati ai tiri: fischi e ululati a ogni
rincorsa, esultanza sui tiri che
andavano fuori o venivano pa-
rati (soprattutto da Reina, en-
trato in campo con un plebisci-
to di applausi), silenzio sui pal-
loni nel sacco. Che, per la cro-
naca, sono stati parecchi. Abate consola Higuain LAPRESSE
Serie A R Anticipi 2a giornata DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 13

Ancelotti: «Che brividi il San Paolo»


1«Pubblico incredibile. Ho in mano un Napoli pieno di qualità e con una volontà straordinaria»
«Non è mai bello andare sotto, rati soprattutto in fase difensi­
Gianluca Monti
NAPOLI GARA a Roma meritavamo lo svan­
taggio mentre stavolta onesta­
va e non abbiamo più rischiato
neppure sui cambi di gioco che
SPETTACOLARE, mente no. Per fortuna questa ci avevano messo in difficoltà».

C
arlo Ancelotti porta an­ squadra sa quello che deve fare Ancelotti ha fatto un bello
cora nel cuore il 3­2 del
Milan sul Napoli del 1°
COMPLIMENTI anche nei momenti di difficoltà
e poi sono entrati elementi fre­
scherzo al suo amico Gattuso:
«Ho un rapporto buono con
maggio 1988 ma da ieri ha un
altro 3­2 da ricordare, quello
A GATTUSO schi che hanno contribuito alla
rimonta. Il Milan aveva con­
tanti miei ex calciatori, con Ri­
no però è particolare. Compli­
del suo Napoli contro i rossone­ E AL SUO MILAN trollato bene la gara, ma abbia­ menti a lui e al Milan perché è
ri. «Allora arrivò nel finale di mo messo in campo tanto cuore stata una gara spettacolare,
stagione, questo è arrivato al­ e con il passare dei minuti sia­ fortunati noi che non abbiamo
l’inizio – confessa il tecnico –.
Tuttavia, le emozioni sono le IL NAPOLI È DEI mo riusciti a pressare meglio su
Biglia. Così è arrivato il primo
pagato il biglietto. Non era una
sfida tra allievo e maestro, solo
stesse. Abbiamo vinto grazie a
una volontà straordinaria, alla TIFOSI E DEL gol di Zielinksi dopo il quale ci
siamo sciolti». Proprio sul 2­1,
tra due grandi appassionati di
calcio. Infatti, come detto, è
nostra qualità e alla spinta del
pubblico che mi sta regalando
PRESIDENTE, IO Ancelotti ha inserito Mertens
che si è rivelato decisivo: «Lui
uscita una bellissima partita».
Dunque, tutte note liete per An­
dei brividi incredibili. Sono ve­
nuto qui proprio per lasciarmi
PROVO A DARE non è il classico trequartista,
però può dialogare bene con
celotti, al netto forse del contri­
buto di Hamsik che però Carlet­
trascinare da questo entusia­ IL MIO AIUTO Milik e si è visto. Gli ho chiesto to difende a spada tratta: «Mi­
smo». Lui, intanto, infonde se­ di mettersi dietro la punta cen­ gliorerà quando migliorerà tut­
renità a tutto l’ambiente, lace­ trale ma comunque un po’ spo­ ta la squadra e giocheremo un
rato dalle polemiche esterne al­ IL TECNICO DEL NAPOLI stato a sinistra perché Insigne calcio più verticale, tuttavia so­
la squadra: «Il Napoli è dei tifo­ FRA AMBIENTE E AMICI stava molto largo. Con il nuovo no molto contento di lui».
si e del presidente, io provo a sistema di gioco siamo miglio­ © RIPRODUZIONE RISERVATA
dare il mio contributo». L’umil­
tà di Ancelotti sbalordisce solo
chi non lo conosce. Due rimon­
te in altrettante partite la dico­
no lunga sulla serenità che il
nuovo allenatore ha trasferito
alla squadra. La mentalità vin­
cente già c’era, ma il Napoli era
abituato a dominare gli avver­
sari lo scorso anno. Adesso, in­
vece, anche se va sotto è capace
di non perdere la lucidità, ritro­
vare il filo del gioco e ribaltare
il risultato.

CHIAVE TATTICA Era già suc­


cesso con la Lazio, è accaduto
di nuovo contro il Milan. Meri­
to anche di Ancelotti e del 4­2­
3­1 (o 4­4­2, dice lui) col quale
ha cambiato pelle al Napoli:

IL MATCH-WINNER

Mertens:
«In attacco
siamo tanti...»

Dries Mertens, 32 anni GETTY

● NAPOLI L’ha vista in tv, la


partita. Ha preferito godersi gli
ultimi spiccioli di vacanza alla
contestazione del San Paolo.
Sapeva già, Aurelio De
Laurentiis, che con lui le due
curve non sarebbero state
morbide. Ad inizio ripresa, i cori
ci sono stati, ma per pochi
minuti. A fine gara, il presidente
ha così twittato la sua gioia:
«Una grande rimonta, una
grande emozione, una grande
vittoria! Forza Napoli. Sempre».
Il gol pesante e decisivo è stato
quello di Dries Mertens che è
servito a tenere il Napoli al
primo posto. «È stato bello
vedere lo stadio così pieno, ad
agosto, quando sono tutti in
vacanza - ha detto il belga -. Il
gruppo era già forte, veniamo
da 91 punti. Ora dobbiamo
continuare, bisogna pensare
una partita alla volta e provare
a vincerle. Panchina? Oltre a
me, ci sono tanti giocatori forti,
meriteremmo di giocare tutti. Io
sono tornato tardi per il
Mondiale e Milik sta facendo
molto bene. Scudetto? Non lo
so, la Juventus ha comprato
giocatori forti, bisogna pensare
gara dopo gara, ripeto».
mi.mal.
14 DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA
Serie A R Anticipi 2a giornata DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 15

LE PAGELLE di MAURIZIO NICITA


L’ALLENATORE L’ALLENATORE
CARLO ANCELOTTI RINO GATTUSO

7,5 OSPINA
5,5
HYSAJ
6 6 DONNARUMMA
5,5
CALABRIA
6
Non si lascia commuovere L’esordio Si propone bene «Ladro» di idee, ma che idee. Nessuna papera Senza il gol,
dall’amico Rino e non perde calma per il colombiano in fase offensiva, Il Napoli di Sarri è diventato sui gol, frutto di una
e lucidità quando la squadra va non poteva ma rimane grande e famoso per i suoi cambi ma soprattutto bella entrata, il
sotto di due gol giocando male. essere peggiore: abbastanza gioco, lui li fa applicare ai suoi con il secondo suo voto sarebbe
Capisce i suoi errori e sistema: il 4- i primi due tiri sorpreso sul tempi e modi efficaci. Poi sul 2-0 di Zielinski più vicino al 4,
2-3-1 era quello che aveva già subiti sono cambio gioco a inizio ripresa, però, la sua non sembrava perché sembra
in mente, aveva atteso altrettanti gol. di Suso e resta squadra si ferma. Ancelotti imparabile per far a gara
il cambiamento, ma stavolta c’era Soprattutto a metà strada cambia uomini, moduli e uno delle con Biglia su chi
urgenza e ha azzeccato tutto.
NAPOLI su quello fra Borini soprattutto ritmo e Rino non
MILAN sue potenzialità. perde più palloni

7 6
All’Olimpico ha rimontato un gol, di Bonaventura e Bonaventura riesce a trovare contromisure in Un’uscita nella propria
stavolta due, ma sarà il caso che i si lascia sul primo gol. uomini o posizioni. Il 4-2-4 finale, importante, trequarti e vince
suoi comincino le partite subito. Il sorprendere, L’albanese dopo il ribaltamento del risultato, con smanacciata 19 a 9. Deve
San Paolo ha capito come un perché si fa apprezzare appare più una mossa disperata per evitare essere meno
allenatore bravo può correggere la conclusione per corsa che convinta. il tracollo. precipitoso
ed essere decisivo pure in corsa. è al volo e continuità Rimane quando esce
e potente, anche la sensazione palla al piede
ma centrale nei momenti che potesse fare per cercare
e non riesce più delicati decisamente il mediano
a coordinarsi. della gara. meglio. in appoggio.
● PARATE 1 ● CONTRASTI 6 ● PARATE 5 ● CONTRASTI 6

ALLAN SUSO, STELLA


● RINVII 3 ● RECUPERI 6 ● RINVII 10 ● RECUPERI 9
● PRESE ALTE 0 ● CROSS 3 ● PRESE ALTE 0 ● CROSS 2

IL PIÙ LUCIDO IMPORTANTE


DI TUTTI MA ANCORA
CON MERTENS ALBIOL
6
KOULIBALY
6
DISCONTINUO MUSACCHIO
5,5
ROMAGNOLI
6

CAMBIA KESSIE
Sorpreso Alla fine Un po’ Sufficienza
colpevolmente del primo tempo macchinoso stiracchiata,
anche lui sul gol cerca in certe anche se Milik

IL MIGLIORE LA VELOCITÀ da Bonaventura.


Ma se Higuain
di svegliare
la squadra IL MIGLIORE IN SOFFERENZA, situazioni,
sul terzo gol
grandi occasioni
non ne ha.

DIAWARA SUFFICIENZA
PIOTR ZIELINSKI non riesce con una discesa SUSO non è esente Si immola
a rendersi molto travolgente delle da colpe, mentre in scivolata

7,5 SARÀ PREZIOSO


pericoloso
il merito
è soprattutto
sue, ma il tiro
rimane
strozzato.
6,5 CALABRIA
sul primo
(anche se non
toccherebbe
a «parare»
qualche
conclusione

IN FUTURO PER IL GOL


Arriva al tiro con facilità e fa male. suo: una sua Meno Inventa il cambio gioco dell’1-0 a lui, è Biglia avversaria.
Segna la sua prima doppietta in chiusura appariscente che è un fulmine a ciel sereno, che ha creato L’impressione
Serie A, ma sarebbe potuta essere in scivolata che in altre dove per sereno si intende il nulla il buco) è che debba
pure una tripletta visto che di sull’argentino occasioni, resta generale di una gara lentissima forse potrebbe crescere
destro, in area, tira fuori un assist viene attento nelle in avvio. È veloce a confezionare tamponare in personalità
delizioso offerto dal solito Callejon. sottolineata chiusure l’assist per il 2-0 di Calabria. meglio per guidare
Il Milan lo ispira: per la quarta dal pubblico con sul suo Rimane un giocatore su Zielinski. il reparto.
volta segna ai rossoneri. un boato da gol. ex compagno importantissimo, fondamentale
Ma sta crescendo in maniera Pipita. in questo Milan, però deve essere
esponenziale, complessivamente. ● CONTRASTI 2 ● CONTRASTI 5 in grado di diventare più continuo ● CONTRASTI 0 ● CONTRASTI 0
A dimostrarlo un dato notevole: ● RECUPERI 6 ● RECUPERI 8 anche nell’arco della stessa ● RECUPERI 5 ● RECUPERI 3
ha recuperato più palloni di tutti, ● PASSAGGI 64/4 ● PASSAGGI 67/4 partita per compiere ● PASSAGGI 67/7 ● PASSAGGI 56/4
persino di Allan: ben 11. un ulteriore salto di qualità.
Ed è andato tre volte al dribbling
saltando sempre l’avversario.
● TIRI 4● RECUPERI 11 ● TIRI 0● DRIBBLING 4
● PASSAGGI 42/3 ● CROSS 1

5,5 7 7 6,5 5 5,5 6,5 5,5


MARIO RUI ALLAN CALLEJON MILIK RODRIGUEZ KESSIE BONAVENTURA HIGUAIN
Capisce Il più lucido in Bello da vedere Meno brillante Se quando mette Dovrebbe Gran bel gesto Come al solito il
che ha spazi fase di pressing, e pericoloso che una la testa fuori sovrastare il suo tiro al volo più atteso e
per affondare aggredisce come al solito. settimana dal guscio si fa sul piano della che sblocca fischiato. Se
e li cerca con quasi da solo e A Rodriguez gira fa a Roma, apprezzare fisicità Zielinski una partita dal risulta
continuità anche recupera tanti la testa ma i suoi ma in ogni caso per il suo invece lo subisce torpore assoluto. insufficiente la
se - a parte un palloni. In avvio suggerimenti sempre più sinistro, in fase anche sotto Subito dopo colpa non è sua,
cambio gioco ha una buona restano urla nel riferimento difensiva questo profilo, in area semina perché questo
alla Insigne - occasione deserto almeno nel gioco è abbastanza oltre che nel il panico fra gli Milan deve
i cross (7) ma il suo tiro nel primo tempo. di Ancelotti. disastroso dribbling. azzurri, però inventare
non hanno tutti è ciccato. Nella ripresa Non ha molti e dalla sua parte Il suo a lungo andare traiettorie e
la stessa Negli uno contro confeziona palloni giocabili, iniziano le azioni dirimpettaio subisce la tigna tempi di gioco
pericolosità. uno è quasi un ottimo però nel finale di pericolose, polacco arriva di un Allan che per servirlo. Lui
Peccato gli capiti insuperabile pallone un primo tempo compreso il 3-2 almeno tre volte morde le caviglie ha qualche
di fronte Suso, (14 duelli vinti per Zielinski soporifero, che affonda al tiro e lui e non riesce guizzo nella
il migliore su 23) e comunque riesce definitivamente non riesce mai a far salire i suoi. seconda parte e
IL PEGGIORE del Milan. ed è anche è sempre a impegnare IL PEGGIORE le speranza a contrarlo. Quattro gol nel finale spreca
MAREK HAMSIK Esce l’uomo dell’assist sul pezzo. Donnarumma LUCAS BIGLIA rossonere. al Napoli, dal limite
per un problema decisivo. con un tiro suo bersaglio dell’area una

5 muscolare
● CONTRASTI 2
Insostituibile.
● TIRI 1 ● TIRI 2
dal limite.
● TIRI 2 5 ● CONTRASTI 6 ● TIRI 0
preferito.
● TIRI 1
buona occasione.
● TIRI 1
● RECUPERI 4 ● RECUPERI 9 ● DRIBBLING 0 ● SPONDE 0 ● RECUPERI 3 ● RECUPERI 1 ● RECUPERI 3 ● SPONDE 0
Se il Napoli è lento e abbastanza ● CROSS 7 ● PASSAGGI 55/4 ● CROSS 2 ● PASSAGGI 20/0 Pronti via e un lancio in fallo ● CROSS 3 ● PASSAGGI 43/4 ● PASSAGGI 49/4 ● PASSAGGI 17/4
prevedibile la colpa è anche sua laterale, ma soprattutto tre palle
che non riesce a dare tempi sanguinose perse nel primo
di gioco rapidi e precisi. tempo. E gli va di lusso per
Nelle verticalizzazioni non l’imprecisione degli attaccanti
convince. E quando esce si azzurri. Alla quarta, a inizio
apprezza subito la differenza ripresa, Zielinski fa gol e fa
perché gli azzurri cambiano ritmo.
È intelligente e maturo per sapersi
6,5 7 6,5 6 passare in secondo piano il lancio
per Suso dello 0-2. Gattuso non
6 5,5 5,5 s.v.
riprendere da questo periodo INSIGNE MERTENS DIAWARA LUPERTO può restare a guardare e lo BORINI BAKAYOKO LAXALT CUTRONE
delicato e se con Ancelotti Calabria Al di là Entra bene, Entra sostituisce. È in un momento Non si ritira mai Entra dopo Alto a sinistra, Cerca di non
decidessero il ritorno al ruolo è in grave del modulo, trovando subito per l’infortunio delicato, ma l’argentino ha il dalla lotta i disastri prova a dare far sentire solo
tradizionale di mezzala, difficoltà, il suo ingresso posizione di Mario Rui carattere per riprendersi e e di testa serve di Biglia, profondità Higuain che in
non sarebbe una sconfitta ma lui stavolta in campo (che non è e il nazionale tornare a essere il punto di l’assist che ma quando all’azione effetti nel finale
per nessuno. non riesce fa cambiare la solita, Under 21 si fa riferimento. sblocca la il Milan è ancora rossonera senza ha le uniche palle
a essere la velocità nel 4-2-3-1) trovare pronto partita. in vantaggio tanti risultati. buone di tutta
● TIRI 1 ● RECUPERI 5 perentorio. di circolazione e tempi di gioco: da esterno ● TIRI 0 ● RECUPERI 6 Ma il suo correre e non riesce la gara.
● PASSAGGI 57/7 In contropiede, di palla è lui a sinistro, ● PASSAGGI 51/6 a volte risulta a dare
nel primo tempo, del Napoli. verticalizzare su lui che nasce poco efficace personalità
ha l’occasione Puntuale Allan aprendo difensore e anche lui perde a una squadra
migliore ma tira nella diagonale la strada al gol centrale. troppi palloni che si stava
male. Meglio con decisiva, decisivo Ancelotti e nei duelli non smarrendo.
Mertens vicino, delizioso quando di Mertens. si è opposto esce molte volte
e comunque con Insigne C’è da alla sua cessione vittorioso.
sempre pronto inventa dei scommettere (in prestito)
anche triangoli stretti che troverà e anche qui
al sacrificio e spettacolari sempre ci ha visto lungo.
in copertura. che esaltano più spazio.
i tifosi.
Decisivo.
● TIRI 4 ● TIRI 2 ● TIRI 0 ● CONTRASTI 3 ● TIRI 1 ● TIRI 1 ● TIRI 0 ● TIRI 0
● DRIBLING 2 ● DRIBBLING 0 ● RECUPERI 2 ● RECUPERI 1 ● CROSS 0 ● RECUPERI 5 ● RECUPERI 0 ● SPONDE 0
● CROSS 2 ● CROSS 2 ● PASSAGGI 23/2 ● CROSS 0 ● PASSAGGI 24/4 ● PASSAGGI 18/4 ● PASSAGGI 5/0 ● PASSAGGI 2/1

VALERI Gestisce con la giusta autorevolezza umori, episodi e cartellini. Ammonisce Suso ed Insigne per riportare la VUOTO 6
L’ARBITRO 6 tensione sotto il livello di guardia. Non convince la decisione sullo scontro in area milanista tra Calabria e Mario Rui: il
rigore reclamato da Ancelotti forse sarebbe stato eccessivo, come però la scelta di punire il terzino del Napoli per un fallo
DEL GIOVANE 6,5

di A.CAT. di ostruzione. La Var avrebbe chiarito? Nella ripresa, non sanziona un intervento su Higuain lanciato verso l’area del Napoli.
16 Serie A R 2a giornata

IntereToroaspett
Vincenzo D’Angelo
MILANO
Maurito, primo gol LEADER
Mauro Icardi, 25 anni,

U per i primi punti


n’estate ad aspettarla, a sesta stagione all’Inter,
sognarla, a immaginarla di FABIO con cui ha segnato 107
di nuovo lì, tra le prota- BIANCHI reti totali. Ha una
goniste del campionato. E allo- clausola rescissoria
ra fa niente se alla prima è sem- di 110 milioni CANONIERO

E Spalletti lo spinge SE QUEI DUE


brata un po’ smarrita, impauri-
ta, ancora incapace di reagire
dopo uno schiaffo subito. L’In-
ter torna a San Siro, ed è subito
LANCIANO
esplosione di passione. Saran-
no in sessantamila per la ri-
LA SFIDA
scossa, perché contro il Toro
sono vietati passi falsi dopo la 1Quando il capitano segna al debutto a San Siro A RONALDO
alla fine chiude il campionato superando i 20 centri
sconfitta con il Sassuolo. Sarà

A
il pubblico a «indicare la strada sentire Immobile,
giusta», per citare Spalletti. Ma il trono sarebbe
poi in campo servirà il graffio già assegnato.
del campione. La notte del ri- Con un pizzico di
scatto non può che avere un diventato leader di questo humor, alla viglia

COSÌ AL MEAZZA, ORE 20.30


protagonista annunciato. E gruppo. S’è presentato ad Ap- della sfida con la
non solo perché simbolo, capi- piano con un paio di giorni di Juve ha detto:
tano, leader e capocannoniere anticipo rispetto alla data fissa- «Meno male che la
della squadra. È la stessa storia INTER 3-4-2-1 TORINO 3-5-2 ta per il raduno, con l’impazien- classifica cannonieri
recente a spiegare bene quanto za di un bambino che aspetta in l’ho già vinta, perché
18 29
sia importante Maurito Icardi coda il suo turno per salire sulle ora c’è Cristiano
ASAMOAH DE SILVESTRI
per l’Inter. E in un mondo in cui giostre. Ha telefonato personal- Ronaldo». Sulla carta, sì.
la scaramanzia non è tutto ma 23 5 mente ad ogni nuovo acquisto, CR7 col Real ha viaggiato
ha il suo forte peso specifico, MIRANDA 6 IZZO per dargli il benvenuto e spie- a medie supersoniche.
ecco che l’esordio di Icardi a 77 44 14
SORIANO gargli cosa significa indossare Ma la Serie A non è la
San Siro diventa una specie di BROZOVIC PERISIC IAGO FALQUE la maglia dell’Inter. E poi s’è Liga e poi nel calcio i
anticipazione di che stagione 1 6 9 88 33 39
preso cura di Lautaro Martinez dettagli fanno la
sarà. Per Maurito prima di tut- HANDANOVIC DE VRIJ ICARDI RINCON NKOULOU SIRIGU come sa fare un fratello mag- differenza. Intanto
to. Ma anche e soprattutto per giore: stessa stanza in ritiro e a Ronaldo dopo 2 gare è
8 16 9
l’Inter. «Cerchiamo le soluzioni VECINO POLITANO
spasso insieme per la città nel ancora a secco, mentre
BELOTTI
migliori per farlo rendere al 23 tempo libero. In campo è parti- Ciro una firma l’ha già
meglio – ha sottolineato ieri 37 MEITÉ 24 to con un programma differen- messa. Belotti e Icardi
Luciano Spalletti in conferenza SKRINIAR MORETTI ziato nella prima settimana e alla prima sono rimasti
stampa –. E dai suoi gol possia- 2 15 poi s’è messo in testa a tirare il all’asciutto. Ma oggi per
mo trarre beneficio per la no- VRSALJKO ANSALDI gruppo, a dare l’esempio. Ora loro scatta la sfida diretta
stra classifica. Del resto è sem- manca la cosa più banale per per la corsa al trono.
pre stato grande bomber». ALLENATORE Spalletti ALLENATORE Mazzarri lui: il gol. Spalletti intanto sta
PANCHINA: 27 Padelli, 46 Berni, PANCHINA: 1 Ichazo, 25 Rosati, lavorando per fargli fare un ul- Due campionati fa il
LA SCALATA Nelle prime cin- 13 Ranocchia, 33 D’Ambrosio, 36 Bremer, 30 Djidji, 21 Berenguer, teriore step nella carriera: «Io e Gallo (26 reti) e Maurito
que stagioni in nerazzurro ogni 29 Dalbert, 5 Gagliardini, 20 Borja 7 Lukic, 91 Zaza, 20 Edera, 10 Ljajic, Mauro siamo d’accordo su cosa (24) hanno lottato fianco
volta che Icardi ha segnato al Valero, 14 Nainggolan, 87 Candreva, 34 Aina fare per crescere ancora. Venire a fianco per conquistarlo,
debutto a San Siro ha poi chiu- 7 Karamoh, 11 Keita, 10 Lautaro SQUALIFICATI: nessuno a dialogare con i compagni, se- ma nel finale hanno
so oltre quota 20 gol in campio- SQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: nessuno condo me e anche secondo lui, frenato e Dzeko (29) e
nato. È successo tre volte su DIFFIDATI: nessuno INDISPONIBILI: Baselli, Lyanco, ha un valore – ha detto sempre Mertens (28) hanno
cinque. Anche nello scorso tor- INDISPONIBILI: nessuno Parigini, Niang ieri l’allenatore nerazzurro –, preso il largo. La
neo, finito poi con il titolo di ca- basta andare a vedere tutti stagione scorsa Icardi si è
pocannoniere in condominio ARBITRO Mazzoleni GUARDALINEE Vivenzi-Bindoni quelli che fanno gol per capire preso la rivincita
con Ciro Immobile con 29 reti. QUARTO UOMO Maresca VAR Rocchi A. VAR Paganessi quanto questa cosa possa com- vincendo la classifica in
Numeri importanti, pesanti, TV Sky Sport Serie A e Sport 252 plicare la vita a un difensore. compagnia, appunto, di
che lo lanciano all’inseguimen- INTERNET www.gazzetta.it Andate a chiedere a qualche di- Immobile. Mente Belotti,
to dei grandi bomber della sto- GDS fensore: preferite avere un at- tra infortuni e momenti

100
taccante che si parcheggia lì o no, è rimasto nel
ria nerazzurra. Oggi Maurito è sicuramente di più dello scorso uno che ogni tanto lo vedi e al- gruppone segnando solo
a quota 100 reti in A con l’Inter, anno – ha ripetuto per tutta tre volte non lo trovi? Preferite 10 reti. Ma ora pare che
ottavo marcatore di tutti i tem- l’estate Spalletti, iniziando un marcare un Ibrahimovic o un al Gallo sia tornata la
pi. Ma bissando l’ultima stagio- lavoro scrupoloso soprattutto Messi?». Intanto Icardi senza cresta e che Icardi abbia
ne irromperebbe sul podio, sca- sulla testa del suo capitano – Messi si è ripreso l’Argentina: trovato un compagno
valcando Vieri (distante appe- dove ha segnato molto ma an- primo passo di un settembre ideale. Tutto sta a vedere
● I gol in Serie A con l’Inter na 3 gol), Boninsegna, Mazzo- che sbagliato tanto. Sono sicu- caldo, in cui si comincerà a la- se gli porterà più gol o
per Mauro Icardi, ottavo la, Altobelli e Nyer s e ro che saprà migliorarsi». vorare anche sul rinnovo con gliene soffierà qualcuno.
marcatore nerazzurro di tutti piazzandosi al terzo posto die- l’Inter. Per togliere una clausola Idem Zaza per Belotti. Ma
i tempi. tro Meazza e Lorenzi. E farlo NUOVA VITA L’estate di Icardi rescissoria pericolosa e imma- con Cr7, Higuain e
Con l’Inter in totale 107 reti nell’anno del debutto in Cham- riassume perfettamente quello ginare un futuro tutto neraz- Immobile, per quel trono
(incluse le sei in Europa League pions avrebbe un sapore anco- che Maurito è diventato per zurro. ci sono anche loro.
e una in Coppa Italia ra più dolce. «Mauro può fare l’Inter e quanto l’argentino sia © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ALTRO ARGENTINO

Lautaro sogna San Siro, ma il suo esordio è in bilico


1Martinez raggiunto in settimana con piscina e vista sullo stadio
che lo vedrà protagonista. Lau-
mamma Carina non vogliono
perderselo. E se non sarà dal-
dalla famiglia: oggi la prima nello stadio taro spinge per una maglia die-
tro Mauro. Vuole scoprire l’ef-
l’inizio, c’è da giurare che l’ac-
coglienza di San Siro sarà in
che finora ha visto solo da...casa Icardi fetto che fa in Italia giocare con ogni caso molto calda per Lau-
60 mila spettatori a spingerti, taro, protagonista indiscusso
settimana del suo ventunesimo lui che molto spesso ha saputo dell’estate nerazzurra. Diceva
Davide Stoppini compleanno l’aveva sognata esaltare il Juan Domingo Pe- Spalletti: «Deve imparare a
INVIATO AD APPIANO GENTILE lievemente più in discesa. ron, l’impianto del Racing giocare di più con i compagni».
Avellaneda. Nella rifinitura di Ancor meglio: Lautaro ha biso-

L
a famiglia c’è, resta da ca- ATTESA Siamo ancora in tem- ieri Spalletti l’ha alternato, non gno di tempo per capire i ritmi
pire se ci sarà pure la ma- po, perché comunque vada og- regalandogli certezze. La notte e i segreti. E qualcosa ha già
glia da titolare. Lautaro gi Lautaro scoprirà l’effetto che porterà consiglio, l’equilibrio iniziato a chiederla a Icardi: i
Martinez sprinta, Spalletti lo fa giocare a San Siro. Se non di squadra va oltre le emozioni due sono praticamente insepa-
valuta, l’esordio a San Siro è sarà dal primo minuto, è prati- e i desideri del singolo. Singolo rabili, non c’è giornata che non
materia che si è complicata camente scontato un suo esor- che la settimana l’ha organiz- si confrontino. Ecco, magari
giorno dopo giorno. Valutazio- dio magari a partita in corso. zata per bene: per il suo com- oggi ci sarà una formazione a
ni in corso, work in progress Dentro quel San Siro che fino- pleanno in Italia è sbarcata tut- dividerli: uno dentro, l’altro a
verrebbe da dire, slogan che in ra ha visto solo da lontano. An- ta la sua numerosa famiglia. guardare dalla panchina. Ma
fondo suona benissimo anche zi, l’ha osservato dall’alto, da La famiglia Martinez al completo: da sinistra, il padre Tutti annunciati a San Siro, sono momenti...
accostato all’argentino, che la casa Icardi, da quel terrazzo Mario, Lautaro, il piccolo Jano, Alan e la madre Carina l’esordio in casa papà Mario e © RIPRODUZIONE RISERVATA
DOMENICA 26 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 17

tanoIcardieBelotti
Galloconleggerezza 4 DOMANDE A... ROBERTO
emuscoliperfetti BONINSEGNA
EX CENTRAVANTI

perlasciarequota0
1Mai visto il capitano così tonico a inizio stagione
E Mazzarri assicura: «Questo è il vero Andrea»
«Il granata è già
tarselo via. Un’annata con muoversi anche come seconda
molte luci, ma pure altrettante punta, consente teoricamente in ottima forma
ombre (il doppio infortunio al
ginocchio destro ha pesato pa­
di provare persino un 3­4­1­2,
per non sacrificare l’estro di Ia­
Mauro ha steccato
recchio sul suo rendimento in go Falque. Il Gallo e Zaza fian­ come tutta l’Inter»
campionato nella stagione co a fianco difficilmente saran­
passata) ha portato a spegnere no una soluzione per l’imme­
qualche riflettore intorno a lui, diato, ma i tempi non sono co­ ● Icardi contro Belotti: si può
che ha solo goduto di un’estate munque lontani. dire che da loro dipenderà la
senza titoloni sui giornali. sfida tra Inter e Torino?
SACRIFICIO Il Belotti bomber «Sono giocatori fondamentali,
GALLO ROBOT Al resto ha pen­ però non è solo questo: l’ami­ tra i migliori rapinatori d’area
sato la cura­Mazzarri a Bor­ chevole col Nizza, e poi ancora del campionato. Però hanno
mio: preparazione mirata, ca­ quella ad Anfield con il Liver­ bisogno del sostegno della
richi di lavoro intensi sin dal­ pool, per finire alla sconfitta squadra per essere decisivi».
l’inizio, ma crescenti, ed i risul­ casalinga di domenica scorsa
Filippo Grimaldi tati sono arrivati in fretta. Non con la Roma, hanno mostrato ● Icardi alla prima ha
solo per Belotti, in verità, visto un’attitudine al sacrificio del steccato, sbagliando

C’
è una sintesi perfetta che ad eccezione dell’ernia che Gallo a favore dei compagni un’occasione davvero troppo
di cuore e di gambe, di ha fermato Bonifazi, nelle due che può rappresentare un van­ facile. E anche l’intesa con
buoni sentimenti e settimane di lavoro in quota il taggio in più da sfruttare so­ Lautaro ha un po’ deluso.
muscoli perfetti nel «vero Be­ Torino ha registrato zero infor­ prattutto nelle gare fuori casa, «In realtà è tutta l’Inter che ha
lotti» (copyright Mazzarri) che tuni muscolari. Fatto sta che dove il movimento del capita­ steccato, sbagliando l’approccio.
CARICA GRANATA i tifosi del Toro (e non solo lo­ un Gallo leggero nella testa e no fra la linea mediana e il Poi con l’ingresso di Perisic si è
Andrea Belotti, ro) si stanno godendo sin dai agile di gambe, ha permesso fronte dell’attacco crea fre­ vista maggior qualità. Mauro ha
24 anni, quarta primi giorni del ritiro di Bor­ alla sua muscolatura possente quentemente spazi improvvisi bisogno di essere cercato di più
stagione al Torino mio. Perché il Gallo, per essere di ottenere incrementi impor­ per gli inserimenti di Iago o, a con cross tagliati e non a caso si
In carriera 54 gol in davvero tale, ha bisogno di tanti che hanno dato sul cam­ turno, di uno dei centrocampi­ è reso pericoloso proprio
Serie A con Torino e avere la testa libera dai cattivi po risultati eccellenti. Ormai è sti o degli esterni. Una specie di sfruttando un assist da sinistra
Palermo CANONIERO pensieri e un fisico senza scric­ storia nota, ma Belotti è stato incantesimo, insomma. Un te­ di Perisic. Può giocare insieme
chiolii. Un’alchimia solo appa­ pure il giocatore granata più soro che va oltre le tre stagioni con Lautaro, ma devono cercarsi
rentemente semplice da realiz­ utilizzato dal tecnico nell’inte­ consecutive di bomber in dop­ di più, restare più vicini. Non
zare, ma che nell’estate che sta ro precampionato (394’, con­ pia cifra nella vita granata di come contro il Sassuolo».
finendo ha trovato la sua di­ tro i 392' di Nkoulou), con un Belotti: c’è molto di più. Spazio
mensione ideale. rendimento davvero super: ai sogni della gente granata e, ● Anche Belotti però è rimasto
undici reti segnate sino ad og­ perché no, pure di Mancini. a secco.
RESTYLING Giura, Mazzarri, gi, delle quali nove in sei ami­ © RIPRODUZIONE RISERVATA «Ma il Toro ha giocato meglio

11
che stasera non sarà soltanto la chevoli e due al Cosenza in dell’Inter e Belotti mi è sembrato
sfida fra Icardi e il suo capita­ coppa Italia. Nessuno in squa­ già in forma. L’infortunio è alle
no. Possibile che sia così, ma il dra ha fatto meglio di lui. spalle, sarà grande protagonista
tecnico del Toro sa bene che ci del campionato. E anche il Toro
sono tutte le condizioni per ve­ DUTTILITÀ Logico che di fron­ lo vedo la mina vagante della A».
dere, quest’anno, il migliore te a simili premesse sia lecito
Belotti possibile. Il Gallo si è per tutti, a cominciare dal cau­ ● Dove devono migliorare
presentato in ritiro, a inizio lu­ to Mazzarri, attendersi un ● I gol segnati dal capitano Icardi e Belotti.
glio, senza l’assillo del calcio­ campionato esplosivo da parte granata dall’inizio del «Devono essere più partecipi al
mercato, che tanto lo aveva del suo uomo simbolo per ec­ precampionato ad oggi: 9 in gioco di squadra e cercare più il
tormentato un anno fa, e quel­ cellenza. Fra l’altro, con una amichevole (in 6 partite), oltre dialogo: così possono trovare
la fastidiosa etichetta di mister serie di alternative tattiche a alle due reti realizzate maggiori spazi in area».
cento milioni, pari alla clauso­ dir poco interessanti, visto che contro il Cosenza v.d’a.
la da versare al Toro per por­ l’arrivo di Zaza, capace di in coppa Italia © RIPRODUZIONE RISERVATA

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