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INSERTO EMISSIONI ZERO TUTTO SULLA NEW AUTO

Emis
Ze Ri oO
ni s
Allegato
al n° 655
- Maggio
2010

IBRIDE
A GAS
A BENZ
INA
A GASO
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... PURC
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PERIODICO MENSILE N° 655 MAGGIO 2010 QUATTRORUOTE € 5,00 [ con Fiat vol. 2° € 11,80 ] - Italy only PIÙ VE
RDI

ESCLUSIVO ELETTR

SVELATA LA GOLF VII ICHE


QUANTO
COSTER
À
AVERLE
COVER
EMISSIO
NI ZERO.in

edizione
dd 2

FARE AFFARI 13-04-2


010 17:22:02
Poste Italiane SpA Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in Legge 27/02/2004 - n° 46) Art. 1, Comma 1, DCB-Milano

L’USATO QUASI NUOVO

• Austria € 13,90 • Belgio € 10,50


• Canton Ticino Fr.Sv. 16,90

• Lussemburgo € 10,90
• Svizzera Fr.Sv. 18,90

• Germania € 13,90
• Portogallo € 9,45
• Francia € 10,50

Alfa Romeo GIULIETTA


SUPERTEST FERRARI 458 • MERCEDES SLS • CORSA GPL: 50.000 KM
BMW 530d E 535i • LE MANOVRE D’EMERGENZA
PROVA CHOC 1000 FRENATE DI SEGUITO CON LA TOYOTA PRIUS
EDITORIALE

IL PREZZO
DELL’INDIPENDENZA
• No, non è stata una decisione facile: aumentare il prezzo di copertina
di «Quattroruote» a 5 euro è un passo sofferto, meditato a lungo. Ma di
fatto era dall’agosto del 1995 che il costo della nostra rivista era fermo
(allora si passò da sette a ottomila lire) e in questi quindici anni, purtroppo,
tutte le voci di spesa hanno continuato a galoppare, costringendo infine
la nostra casa editrice a intervenire. Il motivo è semplice: a differenza
di altri giornali, l’Editoriale Domus non gode di «aiutini» politici e non fa
parte di nessun potentato economico in grado di sostenere perdite con
un’informazione compiacente, per poi rifarsi ampiamente in altri campi. No:
PROVA SU STRADA Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm-2
fin dal 1956, «Quattroruote» sta in piedi grazie ai ricavi dell’edicola, degli
abbonamenti (sempre in aumento, grazie a un’enorme platea di fedelissimi)
ALFA RODEO e della pubblicità. Nient’altro, come i nostri bilanci testimoniano in modo
L’alternativa italiana
alla Golf è pronta...

… ma anche a Monaco di Baviera sono


un po’ agitati. Il fatto è che la Giulietta
si muove bene in curva, va come una
inequivocabile. Dando conto anche degli enormi investimenti che sono stati
fucilata, consuma poco. In più ha una
linea che piace, in particolare il lato B.
Si parte da 20.000 euro e si va su su…
1.956 cm3 •
fatti sulla pista di Vairano, per provare in modo altamente professionale
L’
di Carlo Bellati 125 kW (170 CV) •
4 cilindri turbodiesel •
Italia non po- smeriglio ideale per le ginoc- Euro 5 •

vetture divenute sempre più complesse con l’avvento dell’elettronica.


PROVA SU teva che esse- chia. La Giulietta, che celebra Bollo: 254,75 •
STRA
re la patria di
DAauto.
i 100 anni dell’Alfa, deve ri- CO2: 124 g/km •
grandi piloti e di grandi spondere a molte domande su
Per forza, è il regno delle curve, motore, telaio e dinamica, de-
€ 27.551 •
e solo loro t’insegnano a guida- ve spiegarci come un sistema
re. In questo Paese c’è una stra- di sospensioni indubbiamente
da, o meglio un tracciato fatto meno raffinato rispetto alla Dichiarato
di più strade, soprannominato 147 (MacPherson contro doppi
21,2 km/l
2
«La Mille Curve». Si stende fra
Todi e Orvieto, ma non bisogna
bracci oscillanti) possa compe-
tere, e forse superare, quella CONSUMO MEDIO
seguire le indicazioni normali, che consideravamo la miglior Rilevato
bensì la SR79bis, che sale fino trazione anteriore. Non se la
a 600 metri di quota: dai mo- caverà con un esamino all’ac-
15,2 km/l
tociclisti, che l’adorano per le
sue «pieghe», è considerata lo
qua di rose: la torchieremo fin-
ché non l’avremo domata.
6 7
116 QUATTRORUOTE Maggio 2010 Maggio 2010 QUATTRORUOTE 117

3
5
8 • Insomma, se vi chiediamo un piccolo sacrificio è soltanto per assicurarvi
4
9
anche in futuro un giornale onesto, in grado di esaminare le automobili
1
10

12
in profondità, di organizzare costosi test comparativi contando sulle sole
11
nostre risorse. E in grado anche di darvi un prodotto sempre più ricco,
1 Pulsantie
Pulsanti
no 5 Strumen
le scritte
7 Sistema
ra degli alzacrist
del «Blue&M
tazione illuminat
non sono
in inglese
di navigazi
one (ben
alli elettrici
e» e regolazio

visibile)
e regolazio
ne del volume ne degli specchie
a di bianco
con
impianto
audio 4
tti esterni
ma in italiano. indicatore carburan Comandi cambio
6 Feritoia
a scompar
te e tempera
di ventilazi
2 Feritoia

tura
di sbriname
stazione nto vetro
radio e viva
one frontale, acqua. Un guizzo
laterale 3
voce del
telefo-
13
come testimonia il numero che avete appena iniziato a sfogliare: per
sa nella zona non molto di orgoglio 9 Controlli
120 QUATTRO superiore. ef¿cace, nazional impianto
8 Feritoie e: ragionev audio, sistema
clima anteriori eredità del passato?

rendere omaggio al ritorno della Giulietta, abbiamo pensato di donarvi


RUOTE Maggio oli 10 Tasti di navigazi
2010 , di super¿ci (tutte le controlli one, telefono
e piccola. Giulietta secondari,
marcia!» lo incorpor pochi e ben : fanno un
, fa risparmi ano). Spegne spaziati: bell’effet
GIULIETTA
are carburan il motore spicca al to, con scritte
cassate 12 centro quello e pulsanti
te 11 Impianto ai semafori e,
120-121
Cassetto per escluder di dimensio
portaogg
etti con spazio clima a controlloin abbinamento e il sistema ni
elettroni alla spia Start&St
per tre bottiglie che dice op
tte, ma pochi co, manopole un «Ehi, è ora
di cambiar
altri oggetti po’ basse
13 Il selettore e leggermente in-
magico:
il DNA.

la ristampa del primo numero di «Quattroruote», che in copertina aveva


Maggio 2010
QUATTRO
RUOTE 121

Vecchia e nuova Giulietta proprio la prima Alfa a fregiarsi di tal nome, esaudendo così la richiesta
nella storia dell’Alfa di tanti appassionati. E per salutare l’avvento di una nuova generazione
e di «Quattroruote»:
la prova del modello 2010 di auto elettriche, abbiamo organizzato sulla nostra pista un grande
è a pagina 116, mentre Electric Day, facendo testare le macchine in arrivo al target cui saranno
quella della Giulietta T.I.,
pubblicata nel marzo
destinate inizialmente, ovvero le grandi flotte pubbliche e private. Ne
del 1958 (foto in alto), diamo conto nell’inserto Emissioni Zero, di cui vi consiglio caldamente
è sfogliabile sul sito la lettura. Insomma, le idee non ci mancano e nei prossimi numeri ve ne
www.quattroruote.it/
giuliettati1958 daremo ulteriore dimostrazione. Non so se tutte vi piaceranno, ma so che
tutte sono farina del nostro sacco. Come direbbe un famoso telecronista,
«Quattroruote» c’è. E sono certo che ci sarete anche voi.
Mauro Tedeschini

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 1


SOMMARIO Anno 55 n° 655 Maggio 2010
144
Ferrari 458 Italia e Mercedes SLS AMG

1 Editoriale 58
6 Dieci domande a... Horacio Pagani La futura New Beetle
recupererà le linee
LA VOCE del Maggiolino anni 30
8 La voce dei lettori

PRIMO PIANO
16 Intervista a Ron Dennis
• Pericolo... zoo
• Motori BMW sulle volanti Usa
• L’inventore del termine «automobile»
• I misteri dei bagagliai americani AL VOLANTE
• Guideremo davvero le «uova» elettriche? 101 Opel Meriva
• Le pubblicità abusive nelle rotonde 104 Mercedes E250 CDI Cabrio
• Il car pooling si fa strada 106 Audi R8 Spyder
• L’antifurto satellitare... tuttofare 108 Mazda MX-5 Roadster Coupé 2.0L 16V
• E ora il sedile ruota di 75 gradi 110 BMW Serie 3 Cabrio
• La top ten di Legambiente 112 Peugeot RCZ
198 Le nostre iniziative - Il parasole mondiale
114 Honda CR-Z
ANTEPRIMA
42 Arriverà nel 2013 la Golf VII PROVE SU STRADA
46 Citroën: come aumenterà la famiglia DS 116 Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm-2 Distinctive
52 Smart: domani anche a quattro posti 130 BMW 530d e 535i Futura
58 La Volkswagen Beetle ritorna alle origini 144 Ferrari 458 Italia - Mercedes SLS AMG
60 La futura Peugeot 207? Si chiamerà 208 181 SMS - In diretta dal Centro prove
63 Notizie flash 370 Indice Prove maggio 2000-aprile 2010

ATTUALITÀ PROVE SPECIALI


74
66 L’usato come nuovo 160 Distrazione fatale
Siamo andati
73 La nostra annata 2009 in Dvd con la 500 a New 166 Caccia al guasto
184 Corriere degli automobilisti York. Per vedere 170 Opel Corsa 1.2 Gpl-Tech: conclusa la prova
186 Quello del concessionario è che effetto fa di durata dei 50.000 km. Con (bella) sorpresa
un mestiere finito? No, c’è agli americani 176 La sfida del somaro
anche chi guadagna
190 Abarth, le due vite dello Scorpione SPORT
192 Benzine: saranno le reti a farci risparmiare? 200 Se in F.1 si tornasse all’effetto suolo
197 Appuntamento a Milano per il congresso 200
di auto & flotte aziendali di «Quattroruote» F.1: con AREA DI SERVIZIO
l’effetto suolo 206 Esame di maturità • Difetto del mese
AUTONOTIZIE tornerebbero • Richiami • Sportello Quattroruote
74 Little Italy: la 500 sbarca negli Usa anche
• Quanto mi costi • Novità • Numeri
82 Dacia Duster: sì, il prezzo è pazzo, ma... i sorpassi
86 La Touring rifà la Bentley Continental MERCATO
90 Oh, che belva la Ferrari GTO! 218 Guida ai listini • Nuovo • Usato
92 Una scarica di tecnologia
per la Lexus CT 200h
94 Alhambra, s’aggiorna
la monovolume Seat
96 Notizie flash

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 3


10 DOMANDE A...

HORACIO PAGANI
• Perché sulle sue auto usa
soltanto motori AMG?
Massimiliano Nenna - Roma
L’idea originale mi fu suggerita
tanto tempo fa da Juan Manuel
Fangio e sono davvero orgoglioso
che Mercedes-Benz AMG ci fornisca
i suoi motori: sono leggeri, potenti,
hanno una coppia molto alta
e sono particolarmente affidabili.
• Cento auto da circa un milione
di euro in dieci anni. Quanto 55 anni,
le costa produrre una Zonda? argentino,
«poulain»
Lenny Valentino Schiaretti - Grosseto
di Fangio, dopo
In realtà, in dieci anni abbiamo aver lavorato
prodotto 120 auto. La compagnia in Lamborghini
ha chiuso ogni bilancio con profitto ha fondato,
ed è stata in grado di autofinanziare nel 1998,
la Pagani
i propri progetti di ricerca e sviluppo. (foto di Marco
I profitti che ricaviamo da ogni Zamponi)
vettura ci permettono di portare
avanti l’attività senza perdite.
• In un parallelo tra lei e Alejandro
De Tomaso, in che cosa siete È una questione emotiva
diversi nel concepire una supercar?
Stefano Bazzacchi - Guardamiglio (LO)
comprare una supercar
Abbiamo lavorato in due momenti
storici ed economici molto • Che cosa a suo tempo le ha fatto Stiamo lavorando da sei anni
differenti, quindi noi abbiamo credere che il progetto Pagani al nuovo progetto C9. La nuova auto
a disposizione tecnologie potesse avere un futuro? verrà presentata entro il 2010.
che prima non c’erano. Credo Alessandro Cavalieri - Torino • Quali auto, oltre alle sue, sono
che De Tomaso - argentino come Il nostro è un progetto genuino le più belle in circolazione?
me - avesse un’idea di produzione fondato sul lavoro, la passione Simone Poli - Ivrea (TO)
più industriale, mentre la Pagani e il rispetto per il cliente. Sono un appassionato di tutte
ha sempre preferito mantenere Ho sempre creduto in questi valori le macchine. Adesso mi piace molto
una produzione limitata a pochi e, attraverso le mie auto, ho cercato la Maserati GT, perché ha un bel
pezzi all’anno. di renderli tangibili. design, tipicamente italiano.
• Come pensa di controbattere • In futuro ci dobbiamo aspettare • Perché uno dovrebbe comprare
la Bugatti e i 1.000 CV della sua una Pagani a quattro porte? una Pagani al posto di una Ferrari
Veyron? Giuseppe Rociola - Barletta (BA) o di una Lamborghini?
Paolo Passamonti - San Donato Milanese (MI) Al momento, non è nel nostro Filippo De Piccoli - Pontestura (AL)
Non è mai stato il nostro obiettivo programma, ma non escludo che in Ferrari e Lamborghini producono
principale controbattere altri futuro si possa valutare l’idea. vetture straordinarie, con una lunga
marchi. L’intento, semmai, è cercare • La Zonda esiste dal 1999. e gloriosa storia alle spalle. Penso,
di costruire vetture emozionanti, Non crede sia ora di produrre però, che non ci sia una ragione logica
leggere e con un’anima. Sul mercato un modello nuovo? che ti porti a comprare questo tipo
delle supercar c’e posto per tutti! Stefano Martinelli - Castelfranco Emilia (MO) di macchine, Pagani inclusa. È una
questione più emotiva… Nel nostro
caso produciamo soltanto 20 auto
www.quattroruote.it Ogni mese nel sito di «Quattroruote» viene all’anno, e questo piace ad alcune
proposto un personaggio cui porre domande. Le risposte in versione persone che amano l’esclusività...
estesa si possono leggere qui: www.quattroruote.it/dalla_rivista che desiderano un vestito su misura.

6 QUATTRORUOTE Maggio 2010


& MIND
$ISOLITOLISTINTOSEGUELABELLEZZAE &RALEDOTAZIONIDISPONIBILI ASECONDADELLE
LARAGIONESEGUELEFlCIENZA VERSIONI PUOIAVERE
-ADAOGGIUNACOSANONESCLUDERÜ sTETTOPANORAMICO
PIÂLALTRA sCERCHIINLEGADA
sSISTEMADIASSISTENZAPARTENZAINSALITA(!#
#ONLANUOVAIXSCOPRIRAICHELA sTRAZIONEINTEGRALE4/$4ORQUE/N$EMAND
BELLEZZASTANELSUODESIGNDILINEE ADINSERIMENTOECONTROLLOAUTOMATICO
mUIDEESCOLPITEECHELEFlCIENZASTA sSENSORIDIPARCHEGGIO E puoi contare su:
NELLALOROAERODINAMICITÜ sTELECAMERAPOSTERIORE sANNIDIGARANZIAAKMILLIMITATI
sANNIDICONTROLLIGRATUITI
/GGINONDOVRAIPIÂSCEGLIERE IXCONSUMOMAXLKM sANNIDIASSISTENZASTRADALE
PERCH£LECCELLENZASTANELMEZZO URBANODA A EXTRAURBANO SULLEMOTORIZZAZIONI
NELLANUOVAIX DA A COMBINATODA A 
%MISSIONI#/MAXGKM DAA
la voce dei lettori

L’INSOSTENIBILE CALO
DEL VALORE DELL’USATO
• A inizio anno ho acquistato
da un privato una Mercedes
SLK 200 Kompressor Evo
del giugno 2003. Il vostro
fascicolo di gennaio riportava
per quell’auto una quotazione
di 10.600 euro. Ebbene,
a febbraio era già scesa
a 10.300 euro, a marzo
a 9.900, nel numero di aprile
a 9.000. Non è che se
tra un po’ vorrò venderla dovrò

USATO
dare qualcosa a chi la compra?
Pierangelo Pianzola - Novi Ligure (AL)
QUI VALUTIAMO ANNO DI PRIMA IMMATRICOLAZI
ONE
• Da marzo sono il felice

Potenza (CV)
IL TUO USATO

Norme EURO
USATO
CON LE QUOTAZIONI 1° valore: quotazioni (x 000 €)
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possessore di una BMW 330d QUI VALUTIAMO
che espong ono ANNO DI PRIMA IMMATRICOLAZ
2° Sem. 1°
IONE

Potenza (CV)
IL TUO USATO

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- 2° valore: chilometri (x 000) Sem.
CON LE QUOTAZIONI 1° valore: quotazioni (x 000 €)
questa targa
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ALFA ROMEO
2010
che espongono 2009 2009 2008 2007 2006 2
concessionari
o commercianti, la quotazione va ridotta

Touring Attiva/Futura (245 2010

ALFA ROMEO
questa targa
2° Sem. 1° Sem.
2009 2009 2008 2007 2006 2005
2004 2003 2002 2001 2000 Note e optional
di euro

ALFA ROMEO assistenza clienti 00800-2532

CV) del 2008, acquistata MiTo 1.4 78CV Junior Sport Pack
MiTo 1.4 Turbo 155CV Dist. Sport
MiTo 1.6 JTDm 16V Dist. Premium
MiTo 1.4 78CV Junior Sport 120 Pack4-5
147 1.6 16V T.S. 105CV 5p. Prog.
Pack
Pack
16,6 10
79
155
4
4-5
0000 - www.alfaromeo.it
12,9 8
16,0 8
12,4 15
15,4 15
15,9 20
11,7 26
14,6 26
15,1 34
assistenza clienti 00800-25320
t
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000 - www
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no clima -1000€
euro 5 +200€ 1.000
105
147 1.6 16V T.S. 105CV 5p. Dist.
MiTo 1.4 Turbo 155CV Dist. Sport
3 t t t t 12,9 8 t 3,812,4 t
15 t 3,111,7 t euro 5 +200€
26
1.000

di seconda mano esattamente t


5,7 63
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105 3 5,0 73 4,3 82
147 1.6 16V T.S. 5p. Progression Packtt t t t
155 tt 4-5 6,7 63 5,9 73
91 3,4 100 109 3p -600€ 1.000
120
147 1.6 16V T.S. 5p. Distinctive
MiTo 1.6 JTDm 16V Dist. Premium
3 t t t 16,0 5,2
5,2 82
8 82 4,64,6 91
15,4 4,1 100
15 3,8 109 anche Plug-In; 3p -600€
14,6 26 1.200
120
147 2.0 16V T.S. 5p. Distinctive
3
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6,6 63 5,9 73 91 4,2 100 3,9 109 3p -600€ t t 1.200
147 GTA
150 3 t t
120 tt 4-5 6,9 63 6,1 73
16,6 5,3 82
10 4,7 91
15,9 4,2 100
20 3,9 109 anche Plug-In; 3p -600€ 1.200
147 1.6 16V T.S. 105CV 5p. Prog.
250 4
147 1.9 JTD 115CV 5p. Progression t t t
t
t
8,1 63 7,3 73 6,5 82 5,9 91 5,4 100
15,1 34
5,2 109 3p -600€; aut. +500€ t t 1.200

al prezzo riportato nel vostro 105


17,5 52 16,2 63
116 3 t t t 3 15,0 73
t
14,0 82 13,1 91
t t t 1.200
t
147 1.9 JTD 115CV 5p. Distinctive
147 1.6 16V T.S. 105CV 5p. Dist.116
147 1.9 JTD 16V 5p. Distinctive
3 t t t
t
t
t 6,7 104 5,7 121 4,9 136 4,1 151 3,4 166 t
aut. +500€
3p -600€ t t 1.200
140 3 t t t
105 tt 39,6 7,4 104 6,3 121
t
5,4 136 4,6 151
t
3,8 166 t 1.200
t
147 1.6 16V TS 5p. Distinctive
147 1.6 16V T.S. 5p. Progression
120 3-4
147 1.9 JTD 120CV 5p. Progression t 11,4 15 10,7 26
t
9,8 39
104 8,5 121 7,6 136 6,7 151 t t
anche Plug-In; 3p -600€
3p -600€ t t 1.200
8,9 52
120 4 13,6 13 12,8 25 120 38,88,1104
63 7,4 73
t t t
t t t 1.200
t
147 1.9 JTD M-JET 16V 5p. Distinctive 11,8 43
147 1.6 16V T.S. 5p. Distinctive 10,7 66 nav. +500€; 3p -800€; Collezione +600€; C’N’C

fascicolo di quel mese: 27.700 t


9,7 86 t +600€; euro 3 -300€
150 3-4
156 1.6i 16V T.S. Progression t 14,6 25 13,5 43 12,2 66
12011,1 86 10,2 104
t t t t
filtro ap +400€; nav. +500€; 3p -800€ t 1.600
156 1.8i 16V T.S. Prog.
120 2-3 t t t 3 t 9,5 121
t t t
t t t 1.600
147 2.0 16V T.S. 5p. Distinctive
156 1.9 JTD Progression
140 2-3 t t t
t
t
t t 2,9 109 2,5 121 2,2 133 2,1 145 t
filtro ap +400€; nav. +500€; 3p -800€; Collezione
anche 110CV; Esp +200€ t +600€; euro 3 -300€
t 1.600
156 2.4 JTD Distinctive
110 2-3 t t t t
150 tt 3 tt t 2,7 109 2,3 121 2,0 133 1,9 145 Esp +200€ 1.500
140 2-3 t t 4,8 164 4,2 182
156 1.6i 16V T.S. SW Prog. t t t
3,6 200 3,0 218 Esp +200€ 1.500
t

euro. Ho poi controllato qual


120 2-3 t t 3,4 164
156 1.6i 16V T.S. SW Dist. t t t
2,7 182 2,1 200 1,5 218 Esp +200€ 1.500
t t t
120 2-3 t t 3,8 109 3,3 121
156 1.8i 16V T.S. SW Prog. t t t
3,0 133 2,9 145 anche 110CV; Esp +200€ 1.500
140 2-3 t t t
t t
4,1 109 3,6 121 3,3 133 1.500
156 1.8i 16V T.S. SW Dist. t t t
3,2 145 anche 110CV; Esp +200€
140 2-3 t t 4,3 109
156 1.9 JTD SW Progression t t t 3,8 121 3,5 133 3,4 145 Esp +200€ 1.500
t t t
110 2-3 t t 4,5 109 3,9 121
156 1.9 JTD SW Distinctive t t t
3,6 133 3,5 145 Esp +200€ 1.500
t

era la quotazione dell’auto


110 2-3 t t 5,7 164
156 2.4 JTD SW Distinctive t t t 5,1 182 4,4 200 3,8 218 Esp +200€ 1.500
t t t
140 2-3 t t 6,0 164 5,4 182
156 1.8 16V TS Progression (Classic) t t t
4,7 200 4,0 218 Esp +200€ 1.500
140 t t t
3 t t
4,3 164 3,7 182 3,0 200 1.500
156 1.8 16V TS Distinctive (Exclusive) t t 8,7 69 2,4 218 Esp +200€
140 3 8,3 84 7,9 97 7,6 109
156 2.0 JTS 16V Distinctive (Exclusive) t t t t t t pelle +600€; Esp +200€ 1.500
t t 9,3 84
166 4 t 8,9 97 8,6 109 t
156 1.9 JTD Progression (Classic) t t t t t Esp +200€ 2.000
9,9 69

nel numero successivo, e sono


116 3 9,3 84 8,9 97 8,6 109
156 1.9 JTD 16V Distinctive (Exclusive) t t t t t t 2.000
t 9,5 104 8,5 125
150 3 t
7,6 145 6,9 164 t
156 2.4 JTD 20V Distinctive (Exclusive) t t t t t pelle +600€; Esp +200€ 2.000
11,4 104 10,2 125 9,2 145
175 3 t t
8,4 164 t t 2.000
156 1.8 16V TS SW Progression (Classic) t t 11,5 104 t Esp +200€
140 3 10,3 125 9,3 145 8,4 164
156 1.8 16V TS SW Distinctive (Exclusive) t t t t t t 2.000
t t 8,6 84
140 3 t 8,2 97 8,0 109 t
156 2.0 JTS 16V SW Distinctive (Exclusive) t t t t t pelle +600€; Esp +200€; sosp.reg. +200€ 2.000
10,2 69

rimasto senza parole: 26.500


166 4 9,7 84 9,3 97 9,0 109
156 1.9 JTD 16V SW Progression t t t t t t 2.000
(Classic) t 10,3 69 9,7 84 Esp +200€; sosp.reg. +200€
150 3 t 9,2 97 8,9 109 t
156 1.9 JTD 16V SW Distinctive (Exclusive) t t t t t sosp.reg. +200€ 2.000
10,8 104 9,7 125 8,7 145
150 3 t t
7,9 164 t t 2.000
156 2.4 JTD 20V SW Distinctive
(Exclusive) t t 11,7 104 t 4wd +1000€; pelle +600€; Esp +200€; sosp.reg.
175 3 10,5 125 9,4 145 8,6 164 +200€
159 1.9 JTS 16V Progression t t t t t t 2.000
t 11,7 104 10,5 125 4wd +1000€; Esp +200€; sosp.reg. +200€
160 4 t
9,5 145 8,6 164 t
159 1.9 JTS 16V Progression t 15,8 34 14,7 53 t t sosp.reg. +200€ 2.000
13,7 69

euro! La vettura in un mese


160 4 12,8 84 t t
159 2.2 JTS 16V Progression t 17,8 20 16,8 34 t t t 2.000
t t t
nav. +1000€; pelle +800€
185 4 t t t t
159 1.9 JTDm 16V Progression t 16,1 34 15,0 53 t t MY’ 08; nav. +1000€; pelle +800€ 2.500
13,8 69 12,9 84 t
150 4 t t t t t 2.500
159 1.9 JTDm 16V Progression 17,5 51 15,5 79 14,0 104 t nav. +1000€; pelle +800€; aut. +700€
150 4 12,8 125 t t
159 1.9 JTDm 16V Sport 21,1 15 20,0 30 18,4 51 t t t 2.500
t t t
nav. +1000€; pelle +800€; aut. +700€
150 4 t t t t
159 2.4 JTDm 20V Distinctive 21,7 30 20,0 51 t t t MY’ 08; nav. +1000€; pelle +800€; aut. +700€ 2.500
t t

aveva già perso quasi il 5% del


200 4 t t t t
159 2.4 JTDm 20V Distinctive Q-Tronic t 20,3 51 18,0 79 t t MY’ 08; nav. +1000€; pelle +800€; aut. +700€ 2.500
16,2 104 14,7 125 t
200 4 25,2 15 23,8 30 t t t 2.500
159 2.4 JTDm 20V TI Q-Tronic 21,8 51 t t t nav. +1000€; pelle +800€; aut. +700€
200 4 t t t
159 2.4 JTDm 20V 210CV Q4 Distinctive t 26,9 30 24,8 51 t t t 2.500
t t t
nav. +1000€; pelle +800€
209 4 t t t t
159 2.4 JTDm 20V 210CV Q4 Distinctive t 22,0 51 19,6 79 t t nav. +1000€; pelle +800€ 2.500
t t t
209 4 26,5 15 25,0 30 t t t 2.500
159 1.9 JTDm SW Progression 23,1 51 t t t nav. +1000€; pelle +800€
t

suo valore. Mi sembra assurdo.


120 4 t t t t
159 1.9 JTDm SW Progression t 17,3 51 15,4 79 t t MY’ 08; nav. +1000€; pelle +800€ 2.500
13,9 104 t t
120 4 21,0 15 19,9 30 t t t 2.500
18,3 51 t t t nav. +1000€; pelle +800€
t t t t t t MY’ 08; nav. +1000€; pelle +800€ 2.500
2.500

Lettera firmata - Milano USATO QRT APRILE.indd


A 336

• Nel marzo 2009 9-03-2010 10:10:17

ho comprato, per 66.000 euro, Molti lettori • Di recente sono stato vittima si basano proprio sulle vostre
una Mercedes Classe R 320 si lamentano di un incidente, nel quale quotazioni. E nel mio
CDI 4Matic Sport. A distanza del calo la mia Renault Clio 2.0 16v 3p caso quei 3.300 euro
di valore
di un anno, volendo cambiare che ha colpito Renault Sport del 2002 ha rappresentano meno
modello, mi sono recato presso le loro auto: riportato danni per un valore della metà del reale valore
un paio di concessionarie, il mercato molto elevato, senz’altro di mercato dell’auto. Se oggi
pensando che la svalutazione dell’usato superiore a quello della vettura volessi acquistare una vettura
ha perso colpi
dell’auto - 67.000 i km stessa. Però non immaginavo con le stesse caratteristiche
e le nostre
percorsi - si aggirasse attorno quotazioni non che quest’ultimo, secondo della mia, infatti, dovrei
al 20%. Invece mi è stata hanno fatto «Quattroruote», fosse di appena spendere almeno 7.000
proposta una valutazione, che registrare 3.300 euro! La cosa potrebbe euro: lo si può riscontrare
USATO QRT APRILE.indd 336

nel migliore dei casi, di 33.000 questa anche lasciarmi indifferente, esaminando gli annunci
situazione
euro! Ma com’è possibile se non fosse che le stime
che si venga ripagati dei periti assicurativi continua a pag. 10 »
in questo modo dall’acquisto
di una vettura di un marchio
prestigioso come Mercedes? Le opinioni espresse dai lettori possono non coincidere con quelle della rivista. Le lettere
e le e-mail vanno corredate di nome, indirizzo e telefono del mittente. La redazione si riserva
Mirco Possenti - Piacenza di sintetizzare i testi ricevuti. Indirizzare a: La voce dei lettori di Quattroruote, via Mazzocchi 1/3,
20089 Rozzano (MI); redazione@quattroruote.it; fax 0257500416/0289200810.

8 QUATTRORUOTE Maggio 2010


la voce dei lettori

» segue da pag. 8

L’occhio indiscreto dei nostri «inviati» di vendita presenti nel vostro


stesso sito.
Di cruscotti originali ne abbiamo visti tanti, Emanuele Prisco - Tolmezzo (UD)
ma questo, fotografato a Rosà (VI) da Massimiliano In effetti, negli ultimi mesi
Rossetti di Padova, li batte tutti! l’usato ha perso colpi. Le offerte
promozionali delle Case
sul nuovo hanno causato un calo
del valore delle auto di seconda
mano. E noi di «Quattroruote»,
cercando come sempre
di riportare quotazioni il più
possibile aderenti alla realtà,
non possiamo che registrarlo.
Poi ci sono i casi particolari. Così
per una vettura come la Renault
Clio 2.0 16v 3p Renault Sport,
un’auto da amatori, richieste
«esose» come quelle citate
dal lettore di Tolmezzo
(ammesso, e non concesso,
che poi il venditore trovi
qualcuno effettivamente
disposto ad accettarle senza un
significativo ridimensionamento
della cifra pretesa) si possono
in parte spiegare con condizioni
di manutenzione fuori
Meglio non restare senza benzina lungo la strada Forse una «serie
dell’ordinario. Ma le nostre
fra Miami e Key West (Florida, Usa), prima del ponte di dosi» se l’è fatta chi
quotazioni non possono tenerne
per Islamorada... La foto è di Paolo Pastorino di Milano a Cerratina, frazione
conto, in quanto si riferiscono
di Pianella (PE),
a macchine in condizioni medie,
ha curato
e non solo in riferimento
l’installazione
all’anzianità e al chilometraggio.
di questo cartello...
La foto ci è stata
«PORTE APERTE»:
inviata da Vittorio
È TEMPO DI CHIUDERLE
Romano Barassi
• Vendo automobili da 20 anni
di Torremaggiore (FG)
con grande passione, ma trovo
che i ritmi cui sono sottoposti
gli operatori del settore
siano illogici. Mi riferisco,
in particolare, alle cosiddette
«porte aperte», con le quali
le Case ci costringono
a lavorare sette giorni su sette
per ottenere gli stessi risultati
che potremmo raggiungere
tra il lunedì e il sabato.
A mio parere, le concessionarie
dovrebbero restare aperte
la domenica soltanto quando
viene lanciato un nuovo
Difficile mimetizzare in modo migliore un cartello modello, l’unico caso
che dovrebbe avvertire della presenza di un autovelox! in cui si riesce davvero
L’immagine è stata scattata tra Livigno e la Forcola
di Livigno (SO) da un nostro lettore locale, Savio Peri continua a pag. 12 »

10 QUATTRORUOTE Maggio 2010


BELLA SCOPERTA

APERTURA CAPOTE ELETTRICA: 3 DIVERSE POSIZIONI


NUOVO MOTORE 1.3 MULTIJET 95 CV: PIÙ POTENZA, MENO EMISSIONI
SISTEMA START&STOP DI SERIE: MENO CONSUMI, PIÙ RISPETTO DELL’AMBIENTE

Ciclo combinato: (l/100km) 6,1. Emissioni C02: (g/km) 140.


la voce dei lettori

primo Piano

» segue da pag. 10 di oltre due litri (2.5, le diesel)


La Guardia
berlina diesel usata magari per
erano vessate da un’Iva al 38%
(invece del 19%, previsto per
tutte le altre). Una scelta puni-
macinare chilometri lavorando,
invece sì. Le tasse vanno paga-
te, per carità; anzi, se tutti le
di finanza ha
tiva, che ci allontanava dall’Eu-

sia ad attirare il potenziale


ropa (e, infatti, fummo costretti
a rimangiarcela con gli accordi
per l’Unione europea del 1992),
pagassero, tutti ne pagherem-
mo di meno. Ma questa logica
dei controlli indiscriminati sul
intensificato
territorio, tesi a colpire un pre-
e che finì per castrare le am-
bizioni di costruttori nazionali
sunto status symbol con tanto
i controlli
acquirente sia a motivare come Alfa Romeo e Lancia, in-
dotti a concentrarsi su cuba-
ture inferiori per non sfornare
d’identificazione del conducen-
te e fotocopie dei documenti
del proprietario, ci piace poco:
ci sono tanti strumenti meno sui possessori
modelli dalla commerciabilità

il venditore in quello evanescente. Per non parlare


delle Case straniere, costrette
a omologare per il nostro mer-
populisti per condurre una lotta
efficace all’evasione fiscale.

CONCESSIONARI «SPIE»
di auto
cato ridicole versioni depoten-

che dovrebbe essere il suo ziate delle loro ammiraglie.


Non basta. Lo stesso docu-
mento prevede che i finanzieri
acquisiscano dati anche pres-
so i concessionari (oltre che
di grossa
giorno di riposo. Senza contare in agenzie di viaggi, alberghi,
al catasto ecc.), individuando i
«soggetti che hanno proceduto
cilindrata:
che è controproducente
all’acquisto di auto e natanti per
un importo superiore a 50.000
euro e motociclette per un im-
ne abbiamo
esporre un’auto un mese prima
TUTTI EVASORI? Sopra, la frase del
Il clima sembra tornato quello
di allora: e poco importa se oggi,
magari, una Mini Cooper S può
porto superiore a 20.000 eu-
ro». Avranno un bel po’ da fare,
le Forze dell’ordine: una rapida
elaborazione della nostra Ban-
parlato
La Guardia di finanza ha l’ordine
di controllare le auto
di «grossa cilindrata». Senza tenere
documento della Guardia
di finanza con cui si
dispongono i controlli sulle
costare 30.000 euro e una, per
esempio, BMW 330d di tre anni
ne vale più o meno 20.000: alla
ca dati ha permesso di stampa-
re un elenco di modelli e versio- nel numero
del lancio ufficiale.
auto di lusso e di grossa ni di auto che occupa più di 30
conto del valore reale... prima, essendo
cilindrata. Nelle tabelle,
i modelli che superano di
poco i 50.000 euro e quelli
in assoluto più costosi
una sfiziosa pic- pagine di fogli
cola cilindrata, non dovrà neces-
sariamente corrispondere un
reddito adeguato, alla seconda,
formato A4...
Qui riportiamo qualche esem-
pio di vetture che superano
di aprile
G
d’un soffio la soglia incriminata,

Così si perde ogni emozione.


uidatori di Mercedes direttive in merito alle azioni
e BMW dalla gloriosa assieme alla top 20 dei modelli
atte a «intensificare il control-
carriera decennale, lo economico del territorio».
POCO SOPRA LA SOGLIA… Mercedes C 350 CDI S.W. Avant. 50.441
più costosi del listino (nel quale
proprietari di vecchie Alfa sot- Modello Ferrari 612 Scaglietti F1 272.151
non figurano vetture realizzate
Istruzioni in base alla quali, Prezzi (a partire da) Lotus Europa SE
tratte a una dolorosa fine dal 50.507 su ordinazione, come Bugatti

Sarebbe meglio impiegare BMW 335i coupé Eletta Ferrari 599 GTB Fiorano F1
nella lotta (sacrosanta, per ca- 50.001 BMW X3 xDrive25i Futura 258.551
demolitore, temerari titolari di 50.651 Aston Martin DBS o Pagani Zonda...). Curiosità a
rità) all’elusione contributiva, Volvo V70 2.4 D5 AWD 50.001 243.451
Jaguar d’altri tempi: tremate! Volvo S80 2.4 D5 AWD 50.801 parte, anche questa scelta sol-
le pattuglie della Gdf devono Audi A4 3.0 TDI Qu. Advanced Mercedes CL 65 AMG 235.851
La Guardia di finanza è sulle 50.051 BMW Z4 sDrive35i leva qualche perplessità: atten-
concentrare la loro attenzione BMW 520i Msport 50.851 Mercedes S 65 AMG
vostre tracce... Poco importa 50.051 Volkswagen Touareg 2.5 R5 TDI 51.051 235.821 zione a non «ammazzare», con

i soldi spesi per le «porte che la vostra auto valga or-


mai, quando va bene, poche
migliaia di euro: per le nostre
sulle «autovetture e motoci-
clette di lusso e/o comunque
di grossa cilindrata», sintomo
incontrovertibile di una elevata
Lexus GS 300
Volvo XC60 T6 AWD
Mercedes CLK 320 CDI
50.051
50.051
50.095
… E LE SUPER-SORVEGLIATE Ferrari 458 Italia
Mercedes SL 65 AMG
Bentley Continental GT Speed
233.321
220.000
197.151
l’accanimento fiscale, il merca-
to dei beni pregiati. Sui quali si
pagano più tasse, visto che l’Iva
Audi A5 3.2 V6 FSI quattro Modello Prezzi* Lamborghini Gallardo LP 560-4 193.755 è calcolata in percentuale sul
Forze dell’ordine siete tutti po-

aperte» in altro modo: magari capacità economica. 50.101


tenziali evasori fiscali. Lo rivela Chrysler Grand Voyager 3.8 V6 50.151 Maybach 62S 533.391 Aston Martin DB9 prezzo e incide sui carburanti
Dunque, siamo alle solite: 185.451
un documento riservato, di cui Infiniti G37 GT Coupé Mercedes SLR 722S Roadster 533.151 Mercedes SLS AMG (più si consuma, più si paga),
la «grossa cilindrata» sconta 50.151 183.951
«Quattroruote» è venuta in pos- Volvo XC70 2.4 D5 AWD Rolls-Royce Phantom 498.151 Ferrari California 179.352
mentre il bollo è commisurato
il proprio peccato originale. 50.151
sesso, con il quale il comando Bentley Brooklands Mercedes CL 63 AMG ai kW di potenza. Ridurre la già

per servizi aggiuntivi ai clienti. Amarcord: sembra di tornare ai Audi TT Roadster 3.2 V6 quattro 50.181 365.000 167.931
nazionale del corpo impartisce Lamborghini Murciélago scarsa attuale propensione al
tempi, in verità neppure troppo Audi Q5 3.0 V6 TDI 50.231 360.651
ai comandi provinciali precise Bentley Azure consumo dei contribuenti, pur
lontani, in cui le auto a benzina Mercedes E 200 CDI S.W. AMG 50.331 360.000
Bentley Arnage RL
sulla base di nobili intenti, alla
330.000 * versione più costosa a listino
fine potrebbe rivelarsi un auto-

Massimo Asnaghi - Milano 44 QUATTRORUOTE Aprile 2010 gol fiscale.

Aprile 2010 QUATTRORUOTE 45

I CERCHI ADATTI
ALLE GOMME RUNFLAT su cerchi specifici, dotati di auto di grossa cilindrata.
• Di recente ho acquistato di «Extended Hump» o «Extended A me, invece, sembra logico
una BMW 318 usata Hump+» (EH o EH+). Si tratta che chi dichiara 15.000
d’importazione, che monta di versioni particolari dei risalti euro l’anno e possiede
gomme runflat 205/55R16 posti nel canale della ruota, una vettura da 100.000 abbia
su ruote d’acciaio. Vorrei che servono a trattenere più possibilità di essere
mettere cerchi di lega, La gomma il tallone della copertura un evasore di chi, denunciando
ma dai gommisti ho ricevuto runflat a contatto con la balconata gli stessi guadagni, viaggia
risposte discordanti: alcuni può funzionare, del cerchio. Altrimenti, in curva, su una Punto. Poi leggo anche
in caso
sostengono che occorrono di foratura, la gomma si può «detallonare», che questa politica, secondo
quelli specifici per gomme per almeno 80 con relativa perdita di controllo voi, rischia di «ammazzare»
runflat, altri dicono che posso km: sulla destra della vettura. Per motivi il mercato delle auto di lusso.
cavarmela con un meno del disegno di sicurezza, quindi, i pneumatici
si può vedere
costoso modello normale. Così quanto,
runflat devono essere montati continua a pag. 14 »
poi, quando verrà il momento rispetto a su cerchi dedicati, che sono
di sostituire i pneumatici, un pneumatico anche meno soggetti
potrò cambiarli con quelli normale a deformarsi a seguito di urti Aperti senza Fiat
non runflat, che costano meno (raffigurato contro buche o marciapiedi. • Nel numero di marzo,
nella parte
e sono più confortevoli. In caso d’impatto, infatti, a pag. 182, nell’articolo
sinistra),
Che cosa devo fare? si sostenga la maggior rigidezza delle gomme «…e io chiudo», avete
Valerio Torreggiani - Ferrara anche runflat sollecita il cerchio scritto che l’Automeccanica
da sgonfia. Cosentina di Cosenza
Per garantire il corretto in modo più deciso: quindi,
Però deve avrebbe chiuso i battenti e
funzionamento dei pneumatici per evitare deformazioni, occorre
essere dotata avete lasciato intendere che
runflat in caso di foratura, di cerchi una ruota più robusta. In altre le sue auto sarebbero state
è necessario che siano montati specifici parole: montare cerchi di lega messe all’asta dal tribunale
normali è un falso risparmio, fallimentare. La mia
in quanto, oltre ai problemi azienda, invece, non ha mai
di sicurezza che si potrebbero chiuso e a tutt’oggi risulta
verificare in caso di foratura, essere aperta al pubblico,
la probabilità che si deformino come fa regolarmente
alla prima buca è concreta. da più di cento anni.
Quanto al rapporto con
Fiat Group Automobiles,
SUPERCAR NEL MIRINO? terminato nel luglio 2009,
VA BENE COSÌ è l’Automeccanica
• Nell’articolo «Tutti evasori?», Cosentina ad aver citato
pubblicato nel numero in giudizio la società
di aprile, avete criticato torinese, e non il contrario.
l’intensificazione da parte Franco Abbati, amministratore
della Guardia di finanza delegato di Automeccanica Cosentina Spa
dei controlli sui proprietari

12 QUATTRORUOTE Maggio 2010


GOODYEAR EfficientGrip
13% in meno di resistenza al rotolamento*
13% in meno di consumo di carburante dovuto ai pneumatici**

Nuovo Goodyear EfficientGrip: il pneumatico che contribuisce a migliorare l’ambiente.


Con la Tecnologia FuelSaving di EfficientGrip, puoi fare più strada tra un rifornimento e l’altro. Il segreto è una mescola a
elevato contenuto di silice e una struttura esclusiva che riduce la resistenza al rotolamento del pneumatico. In questo modo è
richiesta meno energia al tuo motore e tu consumi meno carburante. Questo significa un minore impatto sull’ambiente e sul tuo
portafoglio: così ci guadagnano tutti, sempre che tu non sia un benzinaio. Con l’innovazione tecnologica dei nostri pneumatici
siamo sempre al tuo fianco, così tu puoi concentrarti sulla guida. goodyear.it

*Rispetto alle prestazioni medie dei 4 più importanti concorrenti del segmento. Testato da TUV SUD Automotive nel Marzo 2009; misura 205/55R16;
Automobile: Volkswagen Golf; Rapporto n. 76236753. **In media fino al 20% del consumo di carburante di un’auto può essere attribuito ai pneumatici che
monta. Una resistenza al rotolamento minore del 13%* può portare ad una riduzione del consumo complessivo di carburante dell’1,9%*
la voce dei lettori

» segue da pag. 12 Prendiamo pure l’esempio su un’isola tropicale. Senza


da voi citato, quello contare il danno che si crea
Ebbene, sono un piccolo di una BMW 330d di tre anni. all’erario stesso perseguendo
imprenditore della provincia Acquistarla magari costerà sì chi, con macchine più grandi,
di Verona e quasi ogni giorno 21.000 euro, ma mantenerla? contribuisce maggiormente
vedo Bentley, Audi A8, Aston Davvero volete farci credere al bilancio dello Stato,
Martin, Mercedes AMG… che quella vettura, tra bollo, pagando più tasse (di possesso,
Mi sembra che la corsa assicurazione e tagliandi, sui carburanti, ecc.).
a mostrare la macchina più possa essere appannaggio
costosa superi di gran lunga di chi non ha uno stipendio I RISCHI DEGLI OCCHIALI
il timore di subire un controllo di tutto rispetto? Com’è DA GUIDA ALLA MODA
da parte della Gdf. Dubito che non vedo alcun operaio • Sono un docente Aiimf
che tutte le vetture di grossa alla guida di una 330d? (Associazione italiana
cilindrata presenti sulle strade Paolo Landoni - Milano insegnanti metodo
Feldenkrais) e ho letto
con interesse l’articolo «Vista
sotto esame» (uscito nel
fascicolo di febbraio). Volevo
segnalarvi quanto possono
essere pericolosi certi occhiali
da guida «alla moda».
Di recente mi è capitato
di acquistarne un paio. Ebbene,
dopo averli testati al volante,
li ho immediatamente
restituiti al negozio
dove li avevo presi. Infatti,
avevano una caratteristica
che li rendeva pericolosissimi:
le stanghette a fascia larga.
Ho constatato con sconcerto
che tale montatura crea
un «effetto paraocchi», tipo
cavallo da corsa, che riduce
drasticamente il campo visivo.
Risultato? Se li indossate alla
guida e un veicolo si affianca
alla vostra auto, resterà
invisibile fino a quando non vi
del Veronese e del Bresciano Premesso, come abbiamo già Un lettore avrà superato di quasi mezzo
siano il risultato di un’onesta scritto, che le tasse vanno di Ascoli Piceno metro. Insomma, occhiali così
ci segnala
attività economica pagate (se tutti lo facessero, possono causare gravi incidenti.
questo
e di un corretto pagamento tutti ne pagheremmo di meno…) autovelox fisso Eppure continuano a essere
dei tributi. Ben vengano, e che le forze dell’ordine fanno sulla s.s. 4 venduti in larghe quantità.
quindi, i controlli fiscali. Anzi, bene a intensificare i controlli (direzione sud) Stefano Caruselli - Ancona
proporrei di ampliarli anche per stanare gli evasori fiscali, in località
Favalanciata,
a chi domanda aiuti di Stato continuiamo a ritenere sbagliata nel comune
per la propria attività la grossolana equazione di Acquasanta Il voto giusto
in crisi e poi viaggia su un’auto auto grande=evasore fiscale. Terme (AP),
dove la velocità • Nel «Libretto blu
aziendale da 70.000 euro. Così, infatti, si rischia di fare
massima è 50 dell’af¿dabilità», pubblicato
Luca Bozza - Verona soltanto della facile demagogia, nel numero di marzo,
km/h: si vede
• Non mi piace il pensiero «colpevolizzando» chi, magari con difficoltà, abbiamo assegnato
che si rifà alla scuola filosofica per passione, preferisce investire in quanto alla Volkswagen Golf il voto
del «c’è ben altro». Dite i propri risparmi nell’acquisto si trova dietro ¿nale di 7,7. Purtroppo,
che i controlli della Guardia e nella manutenzione una curva però, c’è stato un errore:
di finanza rischiano di non di una vettura usata più bella il punteggio giusto è 6,8.
considerare il valore reale e di cilindrata maggiore invece Ce ne scusiamo con i lettori.
delle auto? Non scherziamo. che, per esempio, in una vacanza

14 QUATTRORUOTE Maggio 2010


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PRIMO PIANO Intervista al signor McLaren

FARÒ UN’AUTO
NUOVA
Dopo gli strepitosi
successi nelle corse,

ALL’ANNO
RON DENNIS
si tuffa nel mondo
delle supercar con
immutate ambizioni:
punta al ruolo

R
di primattore e non
ESCLUSIVO

rimpiange la F.1
on Dennis, classe 1947, anima Dopo una
di Gian Luca Pellegrini vita passata
nonché azionista di minoran-
ai box, Ron
za del Gruppo McLaren (ave-
Dennis diventa
va il 30% delle azioni; poi, nel 2007, ha venduto imprenditore
metà del proprio pacchetto a un fondo d’investi- «puro» col
mento del Bahrain, diventando uno degli uomini lancio della
più ricchi d’Inghilterra), è sempre stato cauto con McLaren
MP4-12C
le parole. Neppure nel momento peggiore della
propria carriera, quando la Fia gli ha tolto il titolo
Costruttori 2007 per una brutta storia di spionag-
gio industriale, appioppandogli pure una multa da
100 milioni di dollari e costringendolo a lasciare
la guida della scuderia di F.1 a Martin Withmarsh,
ha ceduto alla tentazione di alzare i toni, di met-
tersi a litigare, di lasciarsi andare a dichiarazioni
di fuoco. I giornalisti inglesi, che lo conoscono da
quando – negli anni 60 – era un meccanico per
Cooper e Brabham, hanno addirittura coniato un
sostantivo per descrivere il modo d’interloquire
di Dennis: «Ronspeak», per descrivere il suo mo-
do arzigogolato, bizantino e verboso di aggirare
qualsiasi domanda minimamente scomoda. Roba
del passato, a giudicare dall’intervista che Dennis
ci ha rilasciato nello spaziale quartier generale di
Woking in occasione del lancio (statico) della MP4-
12C, seconda incursione della McLaren (dopo la F.1
degli anni 90) nel settore delle granturismo stra-
dali: una confessione a 360°, dove, oltre che par-
lare di macchine, di Case concorrenti e di scuderie,
Ron ha rivelato d’avere cuore ed emozioni.

16 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Maggio 2010 QUATTRORUOTE 17
PRIMO PIANO Intervista al signor McLaren

• Quindi non c’è un conflitto d’interessi,


visto che la Mercedes, F.1 a parte, comunque
controlla l’11% della McLaren?
Assolutamente no. E poi la nostra MP4 non
vuole fare concorrenza alle Mercedes. Anzi,
non penso neppure che la faremo alla Ferrari,
come molti pensano. Ritengo che soltanto una
piccola parte della nostra clientela sarà rubata al
Cavallino; semmai, a doversi preoccupare saranno
l’Aston Martin, la Bentley e la Lamborghini. Sono
Case, queste, che hanno imposto un’evoluzione
alla propria gamma non sempre coerente, che
hanno avuto un’espansione forse troppo veloce e
che hanno puntato tutto sui volumi. Io non critico
nessuno, ma è un dato di fatto che, in questo
settore, se ti sei messo nell’obbligo di produrre
oltre 10 mila auto l’anno per rimanere in vita
sei sotto pressione, perché hai reso la catena
industriale troppo pesante, dalla produzione alla
vendita. Noi, per esempio, all’inizio avremo circa
35 concessionari in tutto il mondo. Pochi: ma noi
• Allora, mister Dennis, quanto le manca la Giovedì 4 vogliamo che ciascuno di loro guadagni.
Formula 1? marzo 2010: a
Woking Dennis
C’è stato un periodo, all’inizio della scorsa • Sarà difficile scegliergli, questi dealer...
presenta alla
stagione, che pensavo mi sarebbe mancata stampa la sua Per nulla. Noi abbiamo intenzione di produrre,
moltissimo. Per esempio, dissi subito a Withmarsh nuova GT il primo anno, un migliaio di macchine, per poi
che volevo essere al GP d’apertura, in Australia. ampliare la capacità in maniera regolare. Diviso
Così feci: soltanto che quando Kovalainen ha per 35 concessionari, fa una trentina di «pezzi»
sbattuto, e i suoi ingegneri di pista hanno lasciato per ogni salone. Noi non vogliamo essere i più
il muretto, ho preso il loro posto. Non l’avessi grandi, ma «soltanto» i migliori. Anche perché i
mai fatto: la stampa s’è scatenata a dire che il recenti problemi di Toyota hanno dimostrato che i
mio addio era una montatura. Dopo tre gare, pur guai possano accadere a tutti. E se sei un’azienda
amando ancora moltissimo quello sport, non ho grande, i problemi diventano enormi. Quindi,
più avvertito alcun sintomo d’astinenza. Dalla bisogna resistere alla naturale tentazione di
quarta, non ho neppure più acceso la tv. crescere troppo velocemente.
E poi – ammettiamolo – come posso presentarmi
dai possibili investitori della McLaren Automotive • E come ci si riesce?
a chiedere milioni di sterline per un progetto Oltre che a fare un’auto di ottimo calibro
imprenditoriale e ogni due settimane andare progettuale, ci siamo impegnati a disegnare
sui muretti? Negli affari bisogna mostrare il 100% un modello di business sostenibile, dove è
di dedizione... fondamentale il rapporto fra la domanda e
l’offerta. Il nostro obiettivo è quello di avere una
• È vero che il divorzio sportivo fra la McLaren lista d’attesa di un anno. Non di più, perché la
e la Mercedes (ora alleata con la Brawn) è gente poi si stanca d’aspettare; e non di meno,
dovuto all’irritazione dei tedeschi verso la perché significa che ne stiamo producendo più
vostra decisione di fare una supersportiva? di quanto il mercato sia pronto ad assorbire. E
Loro sapevano della nostra idea e abbiamo quindi il valore di rivendita crolla, aumentando
anche lavorato assieme per verificare se in modo esponenziale il costo complessivo della
si potessero unire le forze. Poi ognuno ha
chiarito le rispettive priorità: noi volevamo
diventare produttori ed essere indipendenti
industrialmente, senza avere un azionista
ingombrante; e loro volevano un team di F.1
tutto loro. Il caso ha voluto che proprio in quel
periodo si profilasse il loro accordo con la Brawn
e il quadro s’è sistemato pressoché da solo.
Oggi combattiamo in pista, ma i nostri rapporti
aziendali sono assolutamente amichevoli.

18 QUATTRORUOTE Maggio 2010


PRIMO PIANO Intervista al signor McLaren

Da meccanico a boss E se i tedeschi hanno faticato così tanto, come


potremmo noi riuscirci?
Una carriera
travolgente • Lei sembra estremamente coinvolto in
quest’avventura. Quando prima spiegava
• Ron Dennis nasce il design dell’auto, sembrava un padre
nel Surrey, in Inghilterra, affascinato dal proprio figlio…
l’1 giugno 1947 e, a soli
È vero. Io sono il capo qui dentro, e potrei anche
19 anni, è meccanico
di Jochen Rindt alla
non occuparmi di tutta una serie di problemi
Cooper. Due anni dopo che, invece, mi appassionano. Come il design.
passa alla Brabham come Sorprenderà molti, ma io amo la bellezza e
capo meccanico; ci resta l’armonia nelle cose, tant’è che sono io a decidere
ben poco, perché già nel il colore delle nostre monoposto. Sa a che cosa ci
1971 fonda un team di F.2, siamo ispirati per la linea della MP4? Allo Stealth.
la Rondel Racing. La svolta Gl’ingegneri della Difesa americana dovevano
professionale arriva, però, risolvere problemi tecnici apparentemente
nel 1975, quando fonda insormontabili e ci sono riusciti senza star tanto
la Projet Three Racing,
a pensare al design. Il risultato è stato comunque
che nel 1980 si fonderà
con la McLaren Racing
eccezionale: una perfetta dimostrazione di forma
dando vita alla McLaren che è la conseguenza della funzione, senza
International, poi capace alcuna sovrastruttura. Mi piace pensare che la
di dominare la scena MP4 abbia lo stesso Dna.
F.1 sino ai giorni nostri.
• Ma c’era proprio bisogno dell’ennesima
GT per rinfrescare in lei una passione quasi
adolescenziale?
Sopra, Ron proprietà. Il trucco è trovare il giusto equilibrio. La passione c’entra, eccome. Però non
Dennis Guardate che cosa sta facendo l’Aston Martin, dimentico che sono anche un imprenditore. La
ai box McLaren
per esempio: per mantenere alti i volumi, sta verità è che se fossimo rimasti una semplice
durante il GP
di Phoenix vendendo in Inghilterra le km zero col 35% di squadra corse saremmo scomparsi: da quando
del 1991: sconto. Si distrugge un marchio, così. E perdi una ho iniziato a fare il meccanico per John Cooper
in quell’anno, valanga di clienti che non riconquisti più. a oggi, ho visto 106 scuderie di Formula 1 andare
il titolo fu e venire. Quindi, per noi, diversificare era un
vinto da
Ayrton Senna • Quando parla d’ampliare la capacità, si obbligo strategico. Pensi all’elettronica di bordo
riferisce alla sola MP4 o ad altri modelli? che progettiamo e vendiamo in pratica a tutti i
Abbiamo già nel cassetto tre o quattro varianti team, in Europa come in America: ormai abbiamo
della MP4. In un mercato come l’attuale, la il monopolio di quel settore e non ci sono più
politica del monomodello ti porta alla morte. margini di crescita. Tutti i nostri business sono
L’intenzione è di lanciare, una volta raggiunta la in attivo. Ma perché lo rimangano bisogna
«velocità di crociera», una macchina nuova ogni aprire nuovi sbocchi, se vogliamo sopravvivere.
anno, sin dal 2011. Lo stesso edificio in cui siamo ora l’abbiamo
costruito anche perché rappresenti una garanzia
• Compresa una piccola, tentazione di molti in tempi di difficoltà.
costruttori di prestigio?
Noi partiamo da un’architettura-base con • Lei pensa che la McLaren avrà successo in
motore posteriore-centrale e cellula di carbonio. questa nuova avventura?
Da quello non si prescinde. Però siamo anche Sono convinto di sì. Però, la vera domanda
un’engineering company, pronta a esplorare i che mi faccio spesso è: siamo una società di
vari campi della tecnologia. Ma francamente le successo? A vedere i conti, magari no, perché
piccole, come hanno dimostrato le tante Case investiamo tutto nella ricerca. Come marchio,
che c’hanno provato e poi rinunciato, sono per non c’è dubbio. In F.1, probabilmente sì: non
noi un argomento ancora lontano. I profitti che vinciamo sempre, però dal 1966 siamo arrivati
generano restano risicati e basta il minimo primi il 25% delle volte. Che cosa dovrebbe
singhiozzo del mercato per vedere i propri dire la Toyota, che ha speso 2 miliardi di dollari
investimenti gettati al vento. Guardate la Smart: nella F.1 e non ha vinto una gara? L’importante
io son stato sin dall’inizio un grande fan del è avere una mentalità vincente. Noi l’abbiamo.
progetto, però forse vi siete dimenticati che per i E, oggi, per sopravvivere, non c’è altra scelta
primi anni fu un bagno di sangue per la Mercedes. che essere i migliori. ••••

20 QUATTRORUOTE Maggio 2010


SPAZIO DI FRENATA DURATA

SI FERMA FINO A DURA MEDIAMENTE RISPARMIA FINO A

3m 45.000 km ***
80 l
PRIMA SU DI CARBURANTE*
STRADE BAGNATE**
PRIMO PIANO

PERICOLO... ZOO
Q
uando incontriamo se- Lazio, Umbria, Veneto, Emilia Ro- Nel 2009
gnali di questo tipo (a magna e Toscana. I poveri animali gli incidenti
con gli animali
destra) difficilmente mo- coinvolti sono ungulati di grandi selvatici
difichiamo la nostra andatura. dimensioni (cervi, caprioli, cin- hanno fatto 45
Certo, un cartello con la scritta ghiali), ma anche specie protette vittime.
«cinghiali» sotto la silhouette di quali le volpi. E c’è un dato curio- Del resto,
un capriolo balzante e un pan- so che riguarda la pianura, dove un maschio
di cinghiale può
nello spiritosamente manomesso il maggior numero di incidenti ha raggiungere vo è che molte nuove strade sono
non aiutano… Invece, conviene avuto come protagonisti le faine. i 200 kg, state costruite proprio nelle zone
proprio alzare il livello di atten- Mentre gli animali restano vittime un cervo 175 di abituale passaggio degli ani-
zione: gl’incidenti causati dal- nell’80% dei casi, nel 2009 fra gli mali. Secondo una nostra stima,
l’attraversamento degli animali automobilisti ci sono stati almeno nel 2009 gli incidenti avrebbero
selvatici sono in aumento. Aidaa, 2.000 feriti e 45 decessi. Il presi- potuto essere la metà se i punti
associazione a tutela di animali e dente di Aidaa, Lorenzo Croce, in- critici fossero stati preventiva-
ambiente, ha stimato in 300.000 dica due fattori sui quali lavorare mente illuminati». Dati precisi ar-
gli scontri avvenuti nel 2009, per ridurre lo stillicidio: «Spesso rivano anche dalla Toscana, dove
nel 60% dei casi nelle ore serali gli incidenti non sono denunciati più sostenuta è la riproduttività
o notturne, prevalentemente su perché chi è alla guida, soprattut- della fauna selvatica: le ore criti-
strade di montagna. Le regio- to nelle zone rurali, tiene velocità che sono fra le 18 e l’una di notte,
ni più colpite sono Lombardia, più alte di quelle imposte o ha al- i mesi più a rischio aprile, maggio,
Trentino e Piemonte, seguite da zato un po’ il gomito; l’altro moti- ottobre e novembre. (F.F.)

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 22

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menti, design con grinta dai 135 bus e
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da vendere e una portiera che
Graz (Austria)
si apre controvento, per favori- alimentati
re l’accesso in abitacolo di chi è col biodiesel
stato appena ammanettato. Ma ottenuto
per essere all’altezza dei tem- riciclando olio
pi, alla Carbon Motors E7 – pri- di frittura.
ma patrol car appositamente
progettata per i poliziotti Usa
– mancava un motore ecologica-
300
km/h:
mente corretto dal punto di vista
è la velocità
dei consumi (rispetto a quelli da raggiunta dal
paura che fanno registrare i big prototipo di
block americani) e delle emis- Italo, treno
sioni allo scarico. Per questo, la di Aston-Ntv,
società di Connersville (Indiana), Al propulsore 240.000 propulsori. Turbodiesel, concorrente di
specializzata in auto per le for- turbodiesel naturalmente, alimentazione che Frecciarossa e
ze dell’ordine, ha fatto una te- di BMW che la Casa tedesca ha tradotto nel- Frecciargento.
equipaggerà
lefonata in casa BMW, a cui ha le pattuglie lo standard EfficientDynamics,
chiesto un sei cilindri tre litri a
trasmissione automatica per-
della Carbon
è chiesta
apprezzato in Europa (il 63%
delle 761 mila nuove immatrico-
643%
formante, longevo e poco asse- una durata lazioni BMW e Mini è a gasolio) e
di 400.000 km l’aumento in Italia, negli ultimi
tato, come dev’essere quello di che anche il pubblico americano
cinque anni, del numero
una «volante» del XXI secolo. La dimostra, da un paio d’anni, di
delle multe: si tratta del più alto
risposta dev’essere stata convin- gradire (sulle X5 xDrive e sulle incremento registrato in Europa.
cente, visto che l’ordine è stato di 335d berlina).

100.000
Volvo è come le ordinazioni in Giappone della
CR-Z, l’ibrida Honda, a un mese
una tigre che deve dal lancio. Altre
40-50.000 (in un
essere liberata; anno) arriveranno
da Europa e Usa.
deve poter correre
liberamente
nella foresta, non 180
rimanere confinata
in uno zoo... gli euro che, secondo
il Codacons, ognuno di noi
spenderà in più quest’anno
Li Shufu, chairman Geely, che ha comprato Volvo per i carburanti.

24 QUATTRORUOTE Maggio 2010


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IL PRECURSORE
Chi scrisse per primo il termine «automobile»?
Un nostro connazionale. Su un progetto datato 1470
di Roberto Zimaffini

La ruota
dentata e,
più a sinistra,
il carro definito
«auto mobilis»
da Francesco di
Giorgio Martini

A
Firenze, i più sarà venuto in men- concettuale: raffinati «carri auto- Dizionario tecnico
Biblioteca te Leonardo. E a ragione: motore sterzanti a due o a quat-
Medicea in pieno Rinascimento, tro ruote motrici indipendenti» Che cosa c’è
Laurenziana
(ms. Ashb. quel genio aveva ideato un mez- progettati per il trasporto di ma- dietro la sigla
361, c. 47r). zo mosso autonomamente da teriale pesante, come obelischi
Immagini • Bas. Il Brake Assistant
una coppia di molle a spirale, si- e colonne, ricorrono anche nei
su concessione System attiva l’Abs se la
mili a quelle usate per spingere i disegni risalenti attorno al 1470
del ministero pressione esercitata sul
per i Beni
modellini giocattolo di latta della di Francesco di Giorgio Martini, pedale non dovesse risultare
e le Attività fine del ‘900. Un rudimentale di- custoditi a Firenze. Sugli origi- suf¿ciente. In caso di decisa
Culturali spositivo, affine ai moderni diffe- nali dell’ingegnere senese, che spinta su quello del freno,
renziali, permetteva a quella che frequentò Leonardo a Milano a agisce ¿no al valore massimo
per tutti resta e resterà «l’auto- partire dal 1490, accanto alle il- possibile, cioè l’intervento
mobile di Leonardo» anche di lustrazioni si leggono le parole dell’Abs su tutte le ruote.
sterzare. Gli schizzi del maestro «auto» (da sé-da sola, di deriva-
sul foglio 812r del Codice Atlanti- zione greca) e «mobilis» (in lati- • Asr. Sigla di Anti-Schlupf-
Regulierung (regolazione
co, la più ampia raccolta di dise- no, movimento). A rendere popo-
slittamento in accelerazione),
gni e scritti, non gli garantiscono, lare il termine fu poi il «New York
sistema antipattinamento
però, la certezza della paternità Times», in un articolo del 1897. utilizzato da Mercedes e
sviluppato da Bosch nel 1987.

Francobolli Alfa Testacoda su filigrana • Sav-Sac. Sport Activity


Vehicle, sigla coniata
• Era il 24 giugno 1910 quando, a Milano, da BMW per indicare Suv
nasceva l’Anonima Lombarda Fabbrica con carrozzeria pro¿lata,
Automobili. Per celebrare l’anniversario quattro ruote motrici per il
l’Of¿cina carte valori dell’Istituto poligra¿co fuoristrada leggero, brillanti
e zecca dello Stato ha emesso questi due prestazioni (X3, X5). Nella
francobolli (all’interno della serie «Made stessa categoria, Sac (Sports
in Italy»), dedicati alla 24 Hp prodotta Activity Coupé) indica una
nel 1910 e alla nuova Giulietta. Nella vignetta variante sportiva che abbina
(senza valore) campeggiano, invece, il logo agilità, prestazioni e design
La prima e, per
del «secolo Alfa» e quello aziendale. In dinamico da grossa coupé alla
ora, l’ultima
Alfa Romeo vendita negli uf¿ci postali e sul sito internet versatilità e alla posizione di
costano... Poste Italiane, valgono 0,60 euro l’uno. guida rialzata di una Sav (X6).
0,60 euro Il foglio di otto francobolli costa 4,80 euro.

26 QUATTRORUOTE Maggio 2010


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Negli Stati Uniti i produttori devono


trasportato al posto delle valigie,
dotare il baule di una maniglia interna. si presume contro la propria vo-
Per consentire a tutti, anche a un lontà, è talmente normale da es-
sere stato non soltanto accettato
sequestrato, di liberarsi dal pubblico, ma addirittura codi-
ficato da un’intera industria.
di Gian Luca Pellegrini Si potrebbe pensare che l’obbli-
go della maniglia sia dovuto all’in-

D
elle tante cose strane di inquietanti disegni che rappre- Il gadget fluenza di Hollywood sul comune
che fanno gli americani in sentano un uomo che corre. Da «braccio sentire degli yankee. A forza di ve-
tema d’automobili (prefe- chi? Verso che cosa? E perché? che penzola» dere CSI o i film sui «goodfellas»
fa ridere.
rire la Nascar alla Formula 1, per A tirarla, non accade niente. Per Occhio, però, di Tarantino e di Scorsese o, an-
esempio, o produrre la Pontiac forza: quella leva, obbligatoria su perché c’è cora, George Clooney che divide il
Aztek), la più misteriosa è quel- tutte le macchine vendute negli chi è stato bagagliaio con Jennifer Lopez (in
la di mettere le maniglie dentro States, funziona soltanto se chi denunciato «Out of sight» di Steven Soder-
per procurato
i bagagliai delle auto. Dentro? l’aziona è chiuso dentro il baga- allarme...
bergh: uno dei rari casi in cui non
Dentro. Sul lato interno del cofa- gliaio. In altre parole, negli Stati s’avrebbe voglia di tirare la leva
no posteriore c’è una leva ornata Uniti il fatto che uno possa essere d’emergenza), è facile convincersi

Su baule e portellone Impronte d’altri tempi


• Per chiudere il baule o per abbassare il portellone senza tirarcelo
in testa, un tempo, ci sporcavamo regolarmente le mani. Le stesse
che, subito dopo, mettevamo sul volante, lordandolo a sua volta.
Un tempo? Lo facciamo ancora. L’avvento dei due vani interni dedicati,
uno per chi usa la mano destra, l’altro per chi è mancino, è passato
in sordina in tempi d’invenzioni certo più importanti, come l’Abs
o l’airbag: ancora oggi basta osservare una ¿la di vetture parcheggiate
per capire quanto le comode fessure che assicurano una «chiusura
pulita» (e sicura per le falangi) siano poco utilizzate. Gli automobilisti
meno freschi di patente, interrogati sul punto, dicono di essere
a conoscenza dell’opportunità di chiudere il baule sfruttando le nicchie,
oggi persino foderate, e si giusti¿cano appellandosi alle vecchie
abitudini. Quanto a quelli più giovani, fanno spallucce e poi strisciano
velocemente la mano sui jeans: tanto li lava mamma...

28 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Il regista di
«Transformers»,
Michael Bay, e
la protagonista
del terzo
episodio:
una Ferrari
458 Italia

che queste cose accadano, e pure


spesso. Spiegazione affascinante,
Transformers 3 Quella Rossa è un’aliena
ma sbagliata. Nel 1999, il governo • Ha l’aria dello sciupa femmine; lancia, anche una Ferrari 458 Italia,
di Washington riunì una commis- di sicuro, è uno sciupa... macchine, la berlinetta due posti di Maranello
sione di esperti (d’automobili, di auto che ordina a camionate (foto che gli effetti speciali trasformeranno,
serrature, di rapimenti?) per ca- più a destra) e che regolarmente, appunto, in un robot (Autobot).
una volta terminate le (burrascose) Cappellino con Cavallino rampante in
pire se gli allarmanti dati forniti
riprese, manda allo sfasciacarrozze. testa, Bay è stato ospite dell’asta di
dalla Trunk Releases Urgently
Stavolta Michael Bay, regista solidarietà tenuta per Haiti, dove la
Needed Coalition fossero veri: il della trilogia «Transformers», contro prima 458 destinata agli Stati Uniti è
suo capo, Janette Fennell, che nel i Decepticon – invasori che hanno stata venduta a 530 mila dollari. Il ¿lm,
1995 durante una rapina era stata trasferito il loro campo di battaglia terza puntata della seguitissima saga,
rinchiusa in un bagagliaio assie- dallo spazio alla Terra – schiera, anzi sarà distribuito nel luglio 2011.
me al marito, sosteneva che, dal
1970, c’erano stati oltre 1.000 casi
di persone intrappolate, con 260
decessi. Numeri risibili, in un Pae-
se dove ci sono 246 milioni di vei-
Il mio compagno di viaggio ideale
coli. Ma la Fennell aveva un asso
Campione: DIMMI CON CHI VAI…
nella manica: i bambini. Durante le 1.000
audizioni, spiegò accoratamente
che, certo, la quasi totalità di quel-
interviste.
In basso,
54,8 % Proprio partner 9 % Scrittore-scrittrice
le 260 morti erano conseguenze
di varie amenità delinquenziali,
i soggetti
risultati
12,6 % Attore comico 4 % Attore drammatico/attrice
ma che non andavano dimenticati
i ragazzini che, giocando, s’erano
meno graditi
11,7 % Showgirl* 4 % Fotomodello/fotomodella
chiusi dentro il bagagliaio, senza
poi riuscire a uscirne. Quanti, le
chiesero? Un paio l’anno, rispo-
se la signora senza star troppo a
spiegare. Tanto bastò: la commis-
sione decise che dal model year
2002 tutti i modelli venduti negli
States dovevano avere un «emer-
gency trunk release». Le prime ad
adeguarsi furono le Big Three di
Detroit: la GM annunciò di voler
addirittura montare sulle Chevy
Impala un sensore di temperatu-
ra, salvo poi optare per la più eco-
nomica maniglia fosforescente,
*solo uomini. Fonte: Centro

comunicando che test effettuati


su bambini da tre a sette anni ne
avevamo dimostrato l’efficacia.
A parte che ci sarebbe piaciuto
Studi Direct Line.

...E TI DIRÒ CHI EVITI


conoscere i genitori di queste ca-
vie, poco dopo tutte le altre Case
0,8 % Politico di centro-sinistra
seguirono. Morale: se proprio
dovete rapire qualcuno, fatelo in
0,9 % Religioso 0,6 % Accademico
Europa. 0,9 % Presentatore tivù 0,3 % Politico di destra
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 29
PRIMO PIANO

UOVA SU RUOTE
BELLE, MA...
Davvero guideremo,
in città, ovetti elettrici
mono o bi-posto?
Dopo Toyota, Suzuki
e Volkswagen,
ora lo promette GM.
Suggestivo. Però,
si fa fatica a crederlo

I
l concetto, ormai, è chiaro. ti proietta in un futuro Sopra, rendering dei modelli Xiao.
Dopo i modelli sperimentali di fantascientifico. Esauri- Con Jiao (sotto) e Miao, saranno
all’Expo di Shanghai in ottobre
Toyota, il primo dei quali risale to lo stupore, però, rischia
al 2003, e diverse proposte di al- di finire tutto lì. Eppure le
tri costruttori, adesso arriva Ge- statistiche dicono che i due
neral Motors - con il partner cine- terzi delle auto che circolano
se Saic - a dipingere per il traffico in città sono occupate da
urbano un futuro a metà strada una persona. Delle Ca-
tra «Guerre Stellari» e «Minority se che hanno prece-
Report»: con ovetti elettrici bi- duto GM, tuttavia,
posto che circolano occupando soltanto Toyota ha
poco spazio, emettendo zero CO2 proseguito la ricer-
ed evitando ingorghi e incidenti, ca sui veicoli di mobi-
grazie a un’elevata connettività lità individuale, ma resta
multimediale, che permette il ancora lontana dalla produzio-
Due ruote,
dialogo costante tra loro e con le ne. A parte le difficoltà tecniche un motore
infrastrutture viarie. di sviluppo di mezzi che, tra l’al- elettrico
Suggestivo, senz’altro. Inte- tro, prevedono la guida by-wire, ciascuna,
ressante, dal punto di vista del ciò che manca è un serio dibat- batterie al litio:
così i veicoli
progetto di mobilità che questi tito su come ripensare la circo- che GM-Saic
veicoli prefigurano. Scenografi- lazione nelle nostre città. E non ha sviluppato
co, sotto il profilo del design, che soltanto per colpa delle Case. con la Segway

I PRECEDENTI E io viaggio da solo


• L’i-Real di Toyota la stabilità. Presentato
(a destra) pare una poltrona, nel 2007, è l’evoluzione
ma in curva piega come di uno studio lanciato
una moto. Si guida con due nel 2003. Risale al 2007
manopole, all’estremità anche l’ovetto della Suzuki,
dei poggiabraccia, attraverso il Pixy (a sinistra). Entrambi
un sistema d’impulsi elettrici i veicoli sono monoposto
(by-wire). Ha tre ruote e varia e possono viaggiare in
l’assetto secondo la velocità: colonna innestando
sopra i 40 km/h si corica una sorta di pilota
e s’allunga per aumentare automatico.

30 QUATTRORUOTE Maggio 2010


I GRANDI
Photo by Action Images

PORTIERI
PROTEGGONO
SEMPRE.
FIN DALL’INIZIO.

Nel calcio, devi essere pronto fin dall’inizio.


La stessa cosa vale per la tua auto. Infatti
il 75% di usura del motore* si verifica
proprio durante l’avviamento.

Le molecole intelligenti di Castrol Magnatec


sono sempre pronte a proteggere - proprio
come un bravo portiere.
*sottoposto a test sull’usura Sequenza IV A

Castrol Magnatec.
Protezione immediata fin da
quando giri la chiave.

Guarda la pubblicità “Inni Nazionali” di Castrol Magnatec da un computer


digitando http://tiny.cc/InniNazionali oppure puntando direttamente il
QR Code su questa pagina con la videocamera del tuo cellulare. Se non hai
già il lettore di QR Codes, scaricalo gratuitamente dall’Apple Store (cerca
i-nigma) o naviga dal cellulare su www.i-nigma.mobi
PRIMO PIANO

PRECEDENZA ALLO SPOT


Dopo la pubblicità abusiva, che straripa sulle strade, i rondò del Milanese
sono stati seminati di cartelloni (irregolari): col beneplacito delle istituzioni

Pollice verso
Ma quale smog?
• Secondo
il Coordinamento
permanente sulla

U
na vicenda grottesca, Sembrano milione di euro l’anno (per nove qualità dell’aria, formato
quella che ha seminato televisori anni) di risparmio sulla manu- da 80 sindaci padani, già
molti rondò gestiti dalla a schermo tenzione dei rondò, in cambio di da marzo «la stabilizzazione
piatto: sono
Provincia (obiettivo finale: uno più spazi in ogni rotatoria e della delle concentrazioni medie
i supporti per
ogni due) e dal Comune di Mila- le pubblicità cura del verde. Il presidente della giornaliere delle Pm10 sotto
no di spazi pubblicitari grandi installati Provincia, Guido Podestà, e il sin- il livello dei 50 mg/mc nella
da Comune quasi totalità dei comuni
100x140 cm. Questo posiziona- daco di Milano, Letizia Moratti si
e Provincia coinvolti nei blocchi del
mento - è evidente - per la distra- sono detti pronti a rimediare, ma
di Milano traf¿co fanno ritenere che
zione che genera nel momento gli avvocati delle due istituzioni, a non saranno più necessarie
critico di dare la precedenza non fronte dei contratti firmati, incon- altre iniziative simili ¿no
è ammesso dal Codice, ma è la trano serie difficoltà a far rimuo- al prossimo inverno».
conseguenza di un succulento vere i cartelloni. Per ora, sui circa Quando si riaccenderanno,
patto firmato con gli sponsor: un 600 installati siamo fermi a 150. insomma, le caldaie…

QUESTA POI... Le più larghe del (nostro) mercato


• I «Kamikaze-show» della tivù giapponese

(dai Guinness estremi ai Takeshi’s Castle, simili cm 2,058
ai nostri Giochi senza frontiere) trovano sempre più Lamborghini
spazio sui canali delle Murciélago
emittenti satellitari
italiane (e su
YouTube). E crescono
2° Tre auto che
non possono
partecipare
le s¿de che hanno cm 2,005 al gioco
per protagonista Land Rover della tivù
l’auto. Una delle più Freelander 2 giapponese...
seguite è la prova
«parcheggio
di precisione»: in 172 3°
cm bisogna sistemare
una macchina cm 1,994
che è larga 170! BMW X5

32 QUATTRORUOTE Maggio 2010


L‘eccellenza in ogni singolo pneumatico.
In ogni cosa che facciamo puntiamo ad offrire la massima sicurezza ed una
qualità superiore. Potrete sempre contare su prodotti innovativi, rispettosi
dell‘ambiente e con performance ottimali anche nelle condizioni più
impegnative. Ma sopratutto, in ogni singolo pneumatico, troverete tutta
la nostra esperienza e il nostro impegno.

La passione per l‘eccellenza nella tecnologia, nella qualità e nel


servizio è al centro del nostro impegno, ovunque voi siate nel mondo.
Bridgestone vuole ispirarvi e viaggiare con voi.

Per trovare il rivenditore Bridgestone più vicino, visitate


www.bridgestone.eu Bridgestone Corporation
PRIMO PIANO

CAR POOLING:
EPPUR SI MUOVE
Crescono i siti. Aumentano
gli utenti. Anche in Italia
il viaggio di gruppo si fa strada
di Riccardo Mozzati

D
ei 30 milioni di veicoli in
circolazione ogni giorno
in Italia, due terzi potreb-
bero essere configurati come una
monoposto; a occhio e croce, a gio (da 1,40 euro a 50 centesimi). alle coordinate geografiche, per
bordo ci sono almeno 90 milioni di Visto il successo, il gestore pensa aumentare le possibilità d’incon-
posti liberi. Una soluzione a que- di lanciare un nuovo portale che tro con persone dal percorso af-
sto spreco è l’auto in condivisio- permetterà di organizzare viaggi fine. La vocazione internazionale
ne; car pooling, dicono subito nei in comune su tutto il territorio per si traduce nella presenza di nume-
Paesi del Nord Europa e negli Stati raggiungere i principali eventi na- rose tratte di collegamento con
Uniti, dove da tempo più persone zionali. Da un’idea di due studenti l’estero (soprattutto Spagna, Fran-
che percorrono la stessa tratta è invece nato www.postoinauto.it; cia e Germania). Recente, eppur
hanno imparato ad accordarsi per facile da usare, questo portale per- di tradizione, è www.passaggio.it,
utilizzare un’unica automobile. mette di condividere tragitti verso confratello di Mitfahrgelegenheit.
Con tutti i conseguenti benefici: qualunque destinazione, dal Tren- de, il maggior organizzatore te-
abbattimento dei costi, dell’inqui- tino alla Sicilia. Il tratto distintivo desco, nonché leader europeo del
namento, del traffico… Almeno è l’alto grado di tutela degli utenti: servizio, con il suo milione e pas-
sul fronte dei trasferimenti quoti- registrarsi è obbligatorio, così co- sa di iscritti (e una media di 200
diani casa-lavoro anche in Italia, è me fornire il numero di targa del mila inserzioni attive). Interessan-
il caso di dirlo, qualcosa si muove; veicolo che s’intende utilizzare. La do Paesi quali Svizzera, Austria e
basta una rapida navigazione in possibilità di spedire commenti - e Francia, offre soluzioni su misura Quattro
Rete per rendersi conto di come di leggere quelli precedenti - con- per chi viaggia abitualmente fra fra i principali
i siti dedicati crescano, affinando sente ai membri della community l’Italia e le principali città oltre siti italiani
l’organizzazione. L’offerta più co- di verificare l’affidabilità dell’equi- confine. E per chi volesse visitare (sotto) dedicati
al car pooling.
nosciuta è quella di Autostrade paggio. E con l’opzione «Viaggio l’Europa in auto non c’è che l’im- In alto,
per l’Italia, che l’autunno scor- rosa» si può dar vita a squadre di barazzo della scelta, con 5.000 il pannello che
so ha inaugurato la piattaforma sole donne. Altre opportunità le città in 45 Paesi. Curioso, infine, su molte strade
www.autostradecarpooling.it a offre, in quattro lingue, www.road il caso di www.tandemobility.com, americane
indica la corsia
beneficio dei numerosi frequen- sharing.com. Grazie all’abbina- partner logistico dell’A.S. Rugby riservata
tatori dell’A8 e dell’A9. Il sito, che mento con GoogleMaps, partenza Milano, che col car pooling orga- a chi viaggia
conta più di 2.000 utenti, copre i e meta sono referenziati in base nizza le trasferte dei tifosi. in gruppo
trasferimenti collettivi nella zona
compresa tra Milano, Varese, Co-
mo e la Svizzera italiana. Per acce-
dere a uno dei circa 1.500 itinerari
disponibili e diventare car pooler,
è sufficiente registrarsi (gratuita-
mente). Negli orari di punta, dal lu-
nedì al venerdì, Autostrade pratica
agli equipaggi di quattro persone
uno sconto sul prezzo del pedag-

34 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Fare esperienze
via satellite
• Ricordate i protagonisti del tele¿lm «Friends»,
seduti sul famoso divano-set? Sostituitelo
con quello di un’auto e otterrete «Carpoolers,
quattro uomini e una macchina», sit-com
(e Dvd) prodotta da ABC, sbarcata in Italia
sul bouquet Sky (FX) e prova della maturità
raggiunta Oltreoceano dal car pooling. La serie
narra le vicende di personaggi che hanno poco
in comune, eccetto l’edi¿cio dove lavorano;
la metà delle scene è girata nell’abitacolo...

5 consigli che portano


a destinazione
Privacy: preferire i siti con

1 registrazione obbligatoria,
evitando di spargere in Rete
recapiti personali o dati sensibili.

Sicurezza: muoversi col più largo

2 anticipo possibile permette di


concordare meglio le circostanze
del viaggio (luoghi d’incontro,
soste, quote individuali).

Trasparenza: è bene speci¿care

3 con precisione punti di partenza


e arrivo, possibilità di trasportare
bagagli, comportamenti e abitudini
(fumatori o no, soste ecc.).

Chance. Concerti, raduni,

4 manifestazioni (cercare nei siti


«lista eventi») aumentano le
possibilità di trovare passaggi.

Carattere. Il car pooling richiede

5 un approccio aperto e disponibilità


a socializzare; se siete introversi
o riservati, lasciate stare...

POSSIAMO DARCI DEL BLUE?


Maggio 2010 QUATTRORUOTE 35
PRIMO PIANO

TI METTE SULL’AVVISO
Si viene avvertiti sul telefonino in caso di furto. Si può localizzare la propria auto,
persino sentire cosa succede al suo interno. Senza canone. Ma occhio alla privacy

S
apere dove si trova l’auto occultarla e per farlo basta rivol- Numerose bisat, infatti, è dotato di micro-
che ci hanno appena ru- gersi a un buon elettrauto) che assicurazioni fono ed esegue anche l’ascolto
stanno
bato, si capisce, è un ser- consente il funzionamento del ambientale (si possono sentire le
concedendo
vizio impagabile. E visualizzare la sistema funziona sia con la cor- un bonus conversazioni che si tengono nel-
sua posizione in tempo reale sul rente della batteria sia in totale a chi monta l’abitacolo), oltre a fare da «speed
display del telefonino significa autonomia, per un massimo di nella propria alarm»: impostato un valore limi-
consentire alla forze dell’ordine 48 ore. In caso di furto dell’au- automobile te, in caso di ripetuti superamen-
il sistema
d’intercettarla e riportarla a casa to, il proprietario riceve un Sms di antifurto ti della velocità si viene avvisati.
in tempi brevi. Lo promette Mo- che illustra la posizione del mez- satellitare Fra le altre funzioni a disposizio-
bisat (il prezzo va da 199 a 279 zo per coordinate (longitudine, Mobisat ne, c’è la possibilità di gestire in-
euro) che, a differenza di tanti al- latitudine, altitudine, velocità, tere flotte (con più apparecchi) e
tri sistemi di antifurto satellitare data e ora) oppure mediante un quella d’impostare uno dei dieci
presenti sul mercato, non richie- link che rimanda alle mappe di livelli del sensore antichoc (il più
de il pagamento di un canone per Google. In questo caso è neces- sensibile fa partire la chiamata
i servizi di una centrale operati- sario che il cellulare sia abilitato appena qualcuno sfiora l’auto).
va. In altre parole, per conoscere ai servizi internet di un gestore Soltanto un’avvertenza: occhio ai
la posizione della propria auto di telefonia mobile. Furti a par- problemi di privacy che si potreb-
non occorre contattare un call te, il titolare del servizio può in bero creare ascoltando a distan-
center. Lo si può fare immediata- qualsiasi momento richiamare za persone che parlano all’inter-
mente guardando lo schermo del il numero della propria Sim per no della nostra auto. Anche nel
telefonino. La centralina (è bene ricevere altre informazioni. Mo- caso siano amici o parenti. (C.M.)

Buone idee Prove tecniche di «realtà aumentata»


• La corsa alle tecniche che permettono
di vedere bene la strada (Night vision, Night
view, realtà aumentata) quando le condizioni
sono «impossibili» è aperta. L’ultima idea, di
General Motors, è di usare tre telecamerine e un
parabrezza sensibile, ricoperto da speciali strati
di vetro con composti fosforati, che è in grado
di reagire - con evidenziazioni di colore rosso
o blu - ai raggi laser ultravioletti. Consentendo
d’individuare anche pericoli altrimenti nascosti.

36 QUATTRORUOTE Maggio 2010


BLUE MOBILITY.
ARRIVA IL NOLEGGIO CHE PUOI CHIAMARE PER NOME.
PASSA AL BLUE CON NOI.
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IL mensile d’auto PRIMO PIANO
che va per la sua strada
DENTRO E FUORI
SENZA FATICA
C
i sono gli economici (ma un po’ ballerini)
«cuscini» girevoli; distribuiti dagli eredi di
Postal Market, sono simili ai supporti che
consentono di orientare lo schermo della tivù in sa-
lotto. E ci sono i sedili speciali, più seri ed economi-
camente impegnativi,
quelli che consentono
ai diversamente abili
di entrare e uscire dal-
l’auto riducendo dra-
sticamente gli sforzi.
In internet si trovano,
poi, indicazioni tecni-
che e progetti, talvolta
un po’ naïf, per autoco-
struirseli: a riprova che
la conquista (e l’abban-
dono) del posto gui-
da, con il volante che
condiziona duramente
l’accesso, è per tutti
una pena, soprattutto per chi sale e scende spes-
so dal mezzo. A risolvere il problema, e a lanciare
ufficialmente il sedile capace di ruotare di 75 gradi
sull’auto di serie, è stata Renault: da giugno, fra gli
accessori ufficiali della Clio (1.600 euro, in Francia
già disponibile sulle versioni Dynamique e 20th
Anniversary) sarà possibile montare la poltroncina
girevole. Uguale in tutto a quella di primo equipag-
giamento, ha un predellino e una leva in più: quella

da non perdere:
per la rotazione e la più comoda delle uscite.

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di confrontarla con uno o più modelli di altre
marche presenti nel nostro listino.

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38 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Ogni mese in edicola. A solo € 3,50
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
SAAB
La Saab si conferma un’azienda solida e ricca di vitalità. Da pochi mesi, infatti, il controllo dello storico marchio svedese è passato alla
Spyker Cars. Le ultime firme sull’accordo tra la Casa olandese e la GM sono state apposte il 23 febbraio 2010 nella località di Trollhättan. Questa
operazione rappresenta l’esito di mesi di duro lavoro. Dopo una fase difficile, segnata da vicissitudini finanziarie e industriali, l’intesa assicu-
ra finalmente un futuro stabile a Saab Automobile e segna l’inizio di una nuova era per il costruttore scandinavo. Un risultato determinante per i
milioni di clienti e appassionati di Saab in tutto il mondo. Oltre che, naturalmente, per i dipendenti, i concessionari e i fornitori del marchio. Tutti
gli sforzi sono ora concentrati a sviluppare nuovi prodotti sfruttando i punti di forza del marchio svedese e, in particolar modo, la storia, l’in-
dipendenza, il patrimonio tecnologico, le prestazioni ecologiche e la sportività. La principale dimostrazione della vitalità della Saab è la prossima
uscita della 9-5, che ha debuttato al Salone internazionale dell’automobile di Francoforte e che sarà il primo modello del nuovo corso. Elegante
e sofisticata, la 9-5 combina un design originale, ma tipicamente scandinavo, alla tecnologia più avanzata che richiama l’eredità aeronautica
di Saab. Caratteristiche che le permetteranno di competere nel segmento delle berline di prestigio già a partire dal proprio lancio commerciale: la
nuova 9-5 arriverà negli showroom Saab ai primi di luglio. L’offerta di sistemi elettronici comprende un head-up display che proietta le informa-
zioni principali sul parabrezza come negli aeroplani, fari bi-xenon auto adattativi, sospensioni attive con regolazione in tempo reale DriveSense,
sblocco porte e avviamento motore senza chiave, assistenza al parcheggio attiva e l’innovativa trazione integrale XWD con sistema elettronico
eLSD per la ripartizione dinamica della motricità alle ruote posteriori. Insomma, per essere all’avanguardia che cosa si può volere di più?
PRIMO PIANO

LE PIÙ PULITE
DELLA LEGA
presenta
P
rendi 850 modelli ed escludi quelli con
emissioni superiori a 180 grammi di CO2 per
km. Poi, quotali attraverso questi tre para-
metri: rumorosità, emissioni di anidride carbonica,
produzione di sostanze nocive inquinanti. Risul-
tato: la eco-top ten auto di Legambiente, quinta
edizione. Il palmarès dei modelli più ecologici, seg-
mento per segmento, si trova all’indirizzo http://
ecotopten.viviconstile.org/apps/2010/auto/topten.
Sotto, riprendiamo la classifica delle auto che han-
no ottenuto le migliori performance ambientali as-
solute: dopo due anni torna in testa la Toyota Prius.
Gli «acceleratori verdi» sono avvisati...

1° Toyota 2° Toyota IQ 1.0


Prius 1.8 Hybrid • 998 cm3 • 50 kw (68 CV)
• 1.798 cm3 • 67,3 dB(A) • Benzina • 4,3 l/100 km
• 100 kw (136 CV) • 99 g/km CO2 • 89 g/km CO2
• 69,0 dB(A)
• Benzina • 3,8 l/100 km 3° Nissan Pixo 1.0 Eco Easy
• 89 g/km CO2 • 996 cm3 • 50 kw (68 CV)
• 68,6 dB(A) • Gpl • 5,9 l/100 km
• 96 g/km CO2
4° Honda
Insight Hybrid
• 1.339 cm3 • 72 kw (98 CV)
• 67,7 dB(A) • Benzina
• 4,4 l/100 km • 101 g/km CO2

5° Suzuki Alto 1.0


• 996 cm3
• 47 kw (65 CV)
• 71,0 dB(A) • Gpl
• 5,6 l/100 km
• 93 g/km CO2

Il film leggendario 6° Suzuki Splash 1.0


sull’attacco a Pearl Harbor 7° Honda Civic • 996 cm3 • 48 kw (65 CV)
1.3 Hybrid • 68,0 dB(A) • Gpl • 6,6 l/100 km
• 1.339 cm3 • 70 kw (95 CV) • 108 g/km CO2
Con eccezionali ricostruzioni storiche • 68,0 dB(A) • Benzina
e spettacolari scene di volo! 8° Smart fortwo cdi
VOLARE + DVD € 10,90 - Solo VOLARE € 5,00

• 4,6 l/100 km • 109 g/km CO2


• 799 cm3 • 40 kw (54 CV)
• 70,0 dB(A) • Diesel
Solo con VOLARE di maggio 9° Daihatsu Cuore 1.0 • 3,4 l/100 km • 89 g/km CO2
• 998 cm3 • 51 kw (69 CV)
• 71,1 dB(A) • Gpl • 6,2 l/100 km
• 100 g/km CO2
10° Volkswagen
Polo 1.6 TDI BlueMe
• 999 cm3 • 66 kw (90 CV)
• 70,0 dB(A) • Diesel
• 3,7 l/100 km • 96 g/km CO2

IN EDICOLA DAL 4 MAGGIO 40 QUATTRORUOTE Maggio 2010


+ ASSISTENZA STRADALE*
ANTEPRIMA Il mito Volkswagen affronta il futuro

È LA GOLF VII
Ecco l’aspetto quasi definitivo, e i segreti, della futura serie
dell’auto-simbolo VW. Firmata da un designer italiano come fu con
la prima, vuole offrire nuovi contenuti. Nello stile e nella tecnica

di Roberto Lo Vecchio

42 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Il modello attuale – cioè la sesta
serie – è stato presentato al
Salone di Parigi del 2008

2013

F acile dire Golf.


Un nome che ha la
forza di un marchio.
Difficile disegnarne
una. Tanto più difficile dopo sei
edizioni tutte fedeli allo spirito
della prima, quella cioè creata da
una Golf un’impresa di quelle che
fanno tremare le vene ai polsi.
E la settima edizione, attesa sul
mercato nel 2013, è ancor più de-
licata delle altre.
Tanto per cominciare, è la pri-
ma volta, da quel lontano 1974,
La Golf VII
sarà sempre
riconoscibile
come Golf, ma
avrà una linea
più fresca. Il
muso è piatto
è sottile, il logo
al centro della
vio Manzoni, ex Fiat. Le due ma-
tite si limitarono a pochi, seppur
decisivi, ritocchi. La prima vera
Golf a recare la loro impronta sa-
rà proprio la VII. Ora Manzoni ha
fatto le valigie da Wolfsburg alla
volta di Maranello, per disegnare
Giugiaro nel 1974 e che sollevò che a firmare una Golf è di nuo- calandra
le Ferrari, ma la linea della Golf VII
Volkswagen da un momento dif- vo un italiano. Anzi due. La sesta era già approvata da Martin Win-
ficile dando corso a un mito che, serie, l’attuale, era già pronta, terkorn, capo del gruppo, quando
con alterne fortune, continua tut- quando Walter de’ Silva arrivò il designer italiano ha lasciato
tora. È il peso di questa tradizione al vertice dello stile del gruppo l’azienda. Quindi, la nuova Golf è
che rende ogni volta disegnare Volkswagen, portando con sé Fla- pure opera sua. Ma chiaramente

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 43


ANTEPRIMA Il mito Volkswagen affronta il futuro

la firma finale sarà di de’ Silva. E bianco. Esteticamente, il fanta- proporzioni equilibrate. Il muso
per il designer milanese il para- sma delle sei precedenti serie ti avrà una griglia sottile che rac-
gone con Giugiaro, autore della perseguiterà sempre. Così, gli chiuderà lo stemma al centro – e
prima Golf, avrà pesato come un uomini di de’ Silva hanno dovuto non sul cofano, come si è visto in
macigno. De’ Silva voleva un’im- lavorare di cesello, sulle propor- altre ricostruzioni – e raccorderà
magine fresca, nuova, moderna, zioni, sulle linee, sui particolari. i fari. La fiancata avrà linee puli-
che rendesse la «sua» Golf rico- Per arrivare al risultato finale, te, ma dinamiche, e la macchina
noscibile. Quando si tratta di Golf, la Volkswagen non ha lesinato poggerà su spalle robuste, sotto-
però, il materiale che lavori non è risorse, coinvolgendo diversi stu- lineate da archi ruota in rilievo.
grezzo, ha già un’identità: quella di di design, da quello tedesco di Meccanicamente, l’auto poggerà
delle Golf che hanno preceduto la Potsdam (nell’ex Germania Est) su una base il cui concetto si chia-
tua. E se la gente forse comincia a quello americano di Santa Mo- ma progettazione modulare tra-
a essere stanca delle solite forme nica (in California), oltre a quello sversale. Si tratta, più che d’una
di un’auto che, in oltre 30 anni, è principale di Wolfsburg e ai con- piattaforma, di una serie di ele-
cambiata pochissimo, non si può sulenti esterni, tra i quali spicca menti condivisi – fino al 65-70% Classico
il posteriore,
nemmeno buttare nel cestino il l’Italdesign di Giugiaro. Non c’è – che includono organi «pesanti», ma con i fari
patrimonio di riconoscibilità che da stupirsi che nel processo di come il gruppo motore-trasmissio- maggiormante
il pubblico attribuisce all’imma- selezione delle proposte si sia ne, l’impianto di climatizzazione, i slanciati.
gine richiamata da quelle quattro passati attraverso ben tredici sedili, la struttura delle portiere, e Più marcata,
netta e mossa
magiche letterine. E poco importa modelli in scala 1:1. che saranno distribuiti su un gran del modello
che l’auto abbia un pianale nuovo Il linguaggio della nuova Golf numero di modelli. Secondo le di- attuale la linea
che permette di partire dal foglio sarà improntato a semplicità e chiarazioni rilasciate alla stampa della fiancata

ANCHE IBRIDA PLUG-IN


• La settima serie, per la uscire l’ibrido dalla nicchia».
prima volta nella storia della Per capire quanto serio sia
Golf, sarà anche ibrida plug-in. il proclama, basta guardare
Battezzata Twin Drive, avrà a ciò che è stato fatto con la
un modulo elettrico e batterie nuova Touareg, dove
ricaricabili in rete, potenti a i motori più grossi, a 8 e 10
suf¿cienza da assicurare una cilindri, sono usciti dal listino,
discreta percorrenza senza sostituiti da una versione
emettere un grammo di CO2. ibrida che abbina motore
Chi non ci crede si rilegga elettrico a un compatto V6
le dichiarazioni rilasciate TSI. La Golf VII, poi, dovrebbe
di recente dal numero arrivare anche in versione
uno del gruppo, Martin puramente elettrica. L’anno
Winterkorn: «Saremo la casa prossimo partirà un test
automobilistica che farà del sistema sulle Golf attuali.

44 QUATTRORUOTE Maggio 2010


tedesca da Ulrich Hackenberg, cilindri turbo TSI, con cilindrata
direttore sviluppo prodotto, con il tra 1.2 e 2 litri. Novità, sul fronte
sistema modulare «si può modifi- dei turbodiesel che saranno svi-
care l’auto in larghezza, lunghez- luppati per l’Euro 6: Volkswagen
za, altezza ma anche nel passo e lavora a una serie di propulsori a
nella carreggiata con più facilità». tre e quattro cilindri.
La flessibilità del sistema permet- C’è da aspettarsi che queste
te – oltre che di ricavare una serie novità tecniche, oltre alla confer- VARIAZIONI SUL TEMA
di varianti future (vedere riquadro ma di un apparato di sospensio-
• La Golf non è soltanto un modello, ma una
a destra) – anche d’alloggiare un ni che già sul modello attuale è
famiglia di veicoli, ciascuno con il proprio
eventuale serbatoio per il gas, co- piuttosto raffinato, renderanno la calendario. Se la Touran ha appena bene¿ciato
sì come le batterie per le versioni futura versione un’auto sempre di un restyling, la prima «derivata» a
elettriche (vedere riquadro nella più piacevole. A Wolfsburg il fiato rinnovarsi sarà la Jetta, che debutta dapprima
pag. accanto). Ma non corriamo sospeso lo terranno, piuttosto, per negli Usa, in estate. La Jetta, che nel 2012
e restiamo al 2013, alla Golf «nor- il design, fino a quando la nuova sarà pure ibrida, potrebbe in seguito arrivare
male», per così dire. Dentro il co- macchina sarà arrivata nelle con- in versione coupé (nella foto, la concept
fano, avrà la consueta batteria di cessionarie. Fino a quando, cioè, esposta a Detroit). Meno lineare il percorso di
motori benzina e diesel, accoppia- i clienti diranno con i fatti se la altre evoluzioni, come Cabrio - attesa l’anno
ti a numerosi cambi, dai manuali formula Golf sarà ancora in grado prossimo sul pianale della Golf attuale - e
station wagon, la cui erede è in dubbio. Nel
agli automatici a doppia frizione. di conservare la propria magia, a
2013, invece, arriva la nuova Plus.
La spina dorsale dell’offerta a dispetto dei quasi 40 anni che il
benzina sarà data dai noti quattro modello ha sulle spalle. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 45


ANTEPRIMA Citroën DS5

CANALE PREMIUM
Proseguono i piani per rendere la famiglia DS una gamma a sé:
dopo la piccola 3, sono in arrivo altri tre modelli. A partire, nel 2011,
da una bella station, offerta anche nelle versioni 4x4 e ibrida
di Emanuele Sanfront

46 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Frutto
del progetto
identificato
con sigla
interna B81,
la DS5 arriverà
a metà del
prossimo anno

2011
automobi- con una molteplicità di versioni Così, con questi modelli, il Dop-
le cambia e volte a soddisfare le esigenze pio Gallone mira non soltanto
l’offerta s’ar- dei clienti che desiderano raf- al pubblico di 500 e Mini, ma a
ricchisce di finatezza e sensazioni diverse. un target più ampio, che include
nuove alternative. E così, no- Per quest’ultimi, la Casa fran- anche i clienti tipici delle ammi-
nostante tutto - la crisi ancora cese ha creato un’accattivante raglie.
aleggia nell’aria - c’è chi dà vita linea, denominata DS, che si Se l’inizio della storia, infatti,
a un progetto il cui obiettivo è distingue per concetti forti in coincide con il lancio, nell’au-
la nascita di un’inedita linea di termini di stile, dinamica e uti- tunno del 2009, della DS3 (già
modelli. È la Citroën, che prose- lizzo. Insomma, si tratta di un in vendita), primo frutto del pro-
gue verso il rinnovamento della line-up complementare, frutto getto che s’inserisce nella cate-
gamma principale integrandola di un’inedita offerta premium. goria della C3, cioè delle auto

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 47


ANTEPRIMA Citroën DS5

Motore anteriore
trasversale.
Alla tutt’avanti, si
affiancherà l’ibrida
a trazione integrale

3
Sospensioni
posteriori
4 a bracci multipli

Pianale aggiornato
della C5 e lunghezza
di circa 4,70 metri

Avantreno con schema


a quadrilateri deformabili

Dallo stile alla tecnica ibrida compatte, l’ultimo capitolo sarà La DS5, identificata per ora
scritto alla fine del 2011, quando all’interno dell’azienda con la
sarà svelata la DS5, forse la più sigla di progetto B81, è una sor-
ardita delle DS in agenda e di ta di sportback assai elaborata,
cui anticipiamo l’aspetto in que- con profili satinati e luci a led.
ste pagine. Si tratta d’una pro- Insomma, una station wagon dal
vocante station, evoluzione del- look aggressivo, caratterizzato
l’ottima C5 e che prende spunto da stilemi particolari e coraggio-
dalla C-SportLounge, prototipo si: il muso piuttosto lungo, con
realizzato qualche anno fa dalla ampia calandra trapezoidale, si
Citroën per offrire una diversa raccorda con il parabrezza molto
interpretazione del concetto di inclinato, con il tetto di cristallo
modello di categoria medio-su- e con la coda senza soluzione di
periore. Così, quella che poteva continuità.
sembrare una semplice propo- Lunga circa 4,50 metri, sarà
La concept car sta di stile, buona per fare un realizzata, come detto, sul pia-
C-SportLounge po’ di spettacolo sullo stand di nale della C5, di cui riprenderà
è servita da spunto un salone, avrà un seguito di anche l’impostazione meccani-
per impostare la linea
della DS5, che sarà produzione, perché la DS5 arri- ca: trazione anteriore, motore
proposta anche nella verà dai concessionari fra poco trasversale, sospensioni a qua-
versione ibrida. La più di un anno e racchiuderà drilateri deformabili all’avantre-
sua particolarità sta parte del patrimonio genetico no e a bracci multipli al retrotre-
nel motore elettrico
che muove le ruote
della Citroën, nonché l’impronta no. In forse, tuttavia, la possibi-
dietro, mentre davanti dei suoi progetti originali, inno- lità di scegliere tra due sistemi
c’è un classico diesel vativi, a volte persino audaci. elastici come sull’attuale C5:

48 QUATTRORUOTE Maggio 2010


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ANTEPRIMA Citroën DS5

La DS5 sarà
proposta
in una gamma
variegata quanto
ad allestimenti e
personalizzazioni

Studiate non solo per stupire uno tradizionale (gruppo molla- sarà un capitolo dedicato a una
ammortizzatore) e uno di tipo stuzzicante coupé cinque porte,
DS2
2012 pneumatico, sul quale sovrain- alta da terra e con sembianze da
Quando
arriverà sul tende l’elettronica, che, istante Suv. È la DS4, modello di clas-
mercato sarà per istante, adegua l’altezza da se media, attesa anch’essa nel
una delle terra alla velocità e sceglie tra 2011. Nascerà dal prototipo DS
prime utilitarie assetto «confort» e «sport». High Rider, presentato in marzo
premium.
Lunghezza Motori: la gamma, composta co- al Salone di Ginevra: tra l’altro,
di 3,70 metri me d’abitudine da unità a benzi- questa concept car lascia intuire
na e a gasolio, forse comprende- anche le forme della nuova ge-
2009 DS3
In vendita rà anche un turbodiesel HDi di nerazione della C4, il cui debutto
in Italia due litri; accoppiato a un cambio è previsto nel prossimo autunno
da marzo, meccanico a sei marce o auto- al Salone di Parigi.
è il primo matico sequenziale, dovrebbe E poi? Nel 2012 arriverà la DS2,
esemplare
sviluppare la potenza massima una piccola che completerà verso
della nuova
linea di modelli di 200 CV ed emettere meno il basso la linea di prestigio della
premium di 120 grammi/km di CO2. Ma in Casa francese. La DS2 è stata
programma c’è anche la versio- anticipata dalla concept car RE-
2011 DS4
Coupé 5 porte ne 4x4 ibrida, dotata di un mo- VOLTe, un concentrato di trovate
con aspetto tore elettrico che muove le ruo- non soltanto scenografiche pre-
da Suv, nasce te dietro, mentre davanti ci sarà sentata nell’autunno del 2009 al
dal prototipo un tradizionale turbodiesel. Salone di Francoforte: lunga 3,70
DS High Rider
(a sinistra). E il resto della famiglia DS? metri, quindi un po’ più grande
La si vedrà Tra la DS3 e la DS5, sia anagra- della C1, è spinta da un inedito
tra un anno ficamente sia temporalmente, ci propulsore ibrido. ••••

50 QUATTRORUOTE Maggio 2010


non esistono corsie diverse...
la sicurezza è uguale per tutti

il primo corso di guida sicura aper to


anche a chi possiede una patente speciale
I corsi GuidaSicura Quattroruote addestrano ad affrontare
i pericoli che si corrono tutti i giorni alla guida della
propria auto. Da oggi la flotta aziendale si completa
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ANTEPRIMA I piani futuri della supermini tedesca

LA SMART
DI DOMANI
Grazie all’intesa con Renault,
torna l’idea dei quattro posti,
come sulla forfour. Ma stavolta
ci sarà il motore posteriore
di Roberto Lo Vecchio

A lla fine, il cava-


liere bianco per
Smart è arrivato.
E non importa se ha la faccia scu-
ra e il profilo un po’ arcigno di un
libanese pieno di fantasia e d’am-
bizione, quel Carlos Ghosn che dal
2005 guida l’alleanza Renault-
Nissan, casato di certo meno no-
bile di Mercedes. Non si va troppo
per il sottile quando c’è in gioco
la sopravvivenza: e l’abbraccio di
Ghosn - che ha firmato un accor-
do di cooperazione con Daimler
(nel riquadro a pag. 54, i punti
salienti) - permette non soltanto
di dare un futuro al marchio, ma
anche di resuscitare una Smart a
quattro posti. Sì, avete capito be-
chio Smart, ma anche a Ghosn per
trovare un futuro diverso alla sua La storia Una bella idea
ne: l’erede di quella forfour iscritta Twingo, facendo dimenticare al
negli annali dell’industria dell’auto più presto l’attuale versione.
come uno dei più clamorosi flop Ma torniamo alla Smart quattro
nella storia recente. A Ghosn è posti. Perché - verrebbe da chie-
riuscito anche un piccolo gioco di dersi - alla Mercedes si ostinano
prestigio: dare un futuro a Smart tanto a voler cacciare quattro per-
senza impiegare piattaforme Re- sone dentro l’auto più corta del
nault, bensì usando il layout della mondo? Si potrebbe dire perché
stessa Smart, quello con motore nel frattempo è arrivata la Toyota
La Smart City
e trazione al retrotreno. iQ o perché i due posti secchi sono Coupé è esposta
In realtà, il salvatore della Smart il limite più evidente della fortwo. Nasce la società
al Salone
MCC (Micro
non aveva meno bisogno di aiuto E sono entrambe ragioni vere, ma di Francoforte
compact car) tra
del proprio omologo tedesco, il quella più importante è l’esigenza, Mercedes e Swatch
baffuto numero uno di Daimler, vitale per la Smart, di ampliare la
Dieter Zetsche. L’accordo siglato sua gamma, in quanto con i nu-
tra i due il 7 aprile non serve sol- meri che fa non riesce a portare
tanto a Zetsche per provare a ren-
dere finalmente redditizio il mar- continua a pag. 54 » 1994 1997

52 QUATTRORUOTE Maggio 2010


2013
La quattro
posti di Smart
userà il layout
della fortwo,
ma sarà circa
30 cm più lunga

mai decollata per davvero


116.200

102.100

Hayek, il patron della


Swatch, cede la propria 79.900 Arriva la Smart Cabrio,
quota. Mercedes
versione con il tettuccio
ottiene il 100% della
asportabile
MCC, ribattezzata MCC
Smart. Nello stesso
anno iniziano le vendite

17.100

1998 1999 2000 2001


Vendite mondiali
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 53
ANTEPRIMA I piani futuri della supermini tedesca

I punti dell’accordo
Incrocio di motori
pianali e azioni
Ecco i capisaldi dell’intesa
Renault-Nissan e Daimler.

• Architettura sviluppata
insieme, con motore e
trazione posteriori, per
future fortwo e Twingo,
nonché nuove 4 posti

• Motori benzina Renault 3


e 4 cilindri a Daimler, che
userà il 4 cilindri (modi¿cato)
anche sulla nuova Classe A

• Motori benzina e diesel


» segue da pag. 52 po meno di due anni, e lo stesso Abbiamo Daimler a 4 e 6 cilindri per le
immaginato vetture della gamma In¿niti
destino ha riguardato la forfour,
lanciata nel 2004 e cancellata già così l’erede
soldi nelle casse di mamma Mer- • Nuovo Mercedes Viano
della forfour:
cedes. Le vendite sono sempre nel 2006. Che cosa cambia ades- con passo su base Renault
state sostenute da due Paesi, la so, nel quadro della collaborazio- allungato,
Germania, e, subito dopo, l’Italia ne con Renault? E perché stavolta ma due sole • Scambio azionario del 3,1%
(nel 2006 e ancora nel 2008 le dovrebbe funzionare? porte. A lato,
da sinistra,
immatricolazioni di Smart nel no- La grande differenza è che, se la Carlos Ghosn
stro Paese hanno persino supe- forfour è nata sul pianale della Mit- e Dieter
rato quelle tedesche, con 33.328 subishi Colt, con motore anteriore Zetsche
e 33.822 unità rispettivamente). trasversale, la nuova quattro posti
I tentativi d’ampliare il portafo- sarà una vera Smart: come si ac-
glio dell’offerta sono tutti falliti: cennava, manterrà il layout «tutto
i modelli di supernicchia, come dietro» della sorellina fortwo. Una
la Roadster e la Roadster-Coupé,
sono finiti fuori produzione do- continua a pag. 56 »

143.000
139.600

122.300
114.700

Mercedes introduce due


derivate di carrozzeria:
Roadster e Roadster coupé.
City Coupé e Cabrio vengono
Termina
aggiornate e adottano di serie
la produzione
l’Esp. Il nome diventa fortwo
Nasce la forfour, quattro di Roadster e
posti in collaborazione Roadster Coupé
Nasce la serie limitata con la Mitsubishi:
(e un po’ folle) Crossblade, è una trazione anteriore
una barchetta senza sulla base della Colt
parabrezza e con due
barre d’acciaio laterali
al posto delle portiere

2002 2003 2004 2005

54 QUATTRORUOTE Maggio 2010


ANTEPRIMA I piani futuri della supermini tedesca
» segue da pag. 54

scelta che può sembrare curiosa, nee di montaggio Renault di Novo


visto che era disponibile la piatta- forfour: il retroscena Mesto, in Slovacchia, assieme con
forma della Twingo e che persino la Smart a quattro posti. Ma at-
un colosso come Volkswagen ha Doveva essere così tenzione, quattro posti non vuol
abortito l’idea iniziale di dare mo- dire per forza quattro porte. Le
tore e trazione posteriori alla sua portiere potrebbero essere due,
up! per ragioni di costi. Eppure, a come sulla iQ. Oppure tre, con
ben guardare, la scelta di man- una porticina supplementare su
tenere l’identità meccanica della un lato per facilitare l’accesso ai
Smart era l’unica soluzione che, a sedili posteriori. In ogni caso, la
livello industriale, avesse un sen- macchina sarà più corta della for-
so. Daimler, infatti, ha un dispera- four, che misurava 3,75 metri: la
to bisogno di rendere reddittizia la futura quattro posti s’avvantag-
fortwo, per la quale aveva allestito gerà di un cofano corto, visto che
una fabbrica apposta ad Hambach, non dovrà ospitare un motore.
In Francia. Usare il pianale Twingo • Per la vecchia Smart e i tedeschi
per la quattro posti poteva ridurre a cinque porte erano per realizzare TANTE GRAZIE CO2
i costi per quel modello, ma avreb- state fatte varie la forfour ripiegarono A proposito di motori, i benzina
be lasciato invariati quelli della ipotesi. Il prototipo su Mitsubishi. tre e quattro cilindri li fornirà Re-
fortwo. L’unico modo per cavare nella foto, mai Le soluzioni nault, mentre il tre cilindri diesel
soldi dalla Smartina era quello di mostrato al pubblico, stilistiche di questa resta Mercedes. Fin dal lancio, nel
spalmare i costi della sua piatta- era stato realizzato concept segreta 2013, i modelli congiunti saranno
forma su un numero maggiore di prendendo in esame furono ¿rmate pure a propulsione elettrica, per
il pianale di una Fiat da un italiano, Paolo
vetture. Questa esigenza si è spo- la quale il layout «tutto dietro» si
Punto, perché Spada, allora in forza
sata a meraviglia col desiderio di a quei tempi Torino e al team di designer
presta bene. E così si ridurrà ulte-
Ghosn di dare un carattere diver- Stoccarda stavano per diretto da Michael riormente la media di emissioni di
so alla prossima Twingo, visto che avviare un accordo Mauer. Ma il progetto CO2 delle due Case, evitando loro
com’è oggi non funziona. Perciò, di collaborazione. non ottenne il via le pesanti multe che Bruxelles mi-
per il futuro modello della piccola Poi tutto sfumò libera, nonostante naccia per chi, entro il 2012, non
francese si prospettano una ver- le soluzioni originali starà nei limiti. Si può dire che
sione corta, a due posti, che verrà della vettura, come sia in questo la regia dell’accordo
assemblata ad Hambach assieme i sottili fari anteriori Daimler-Renault. E se non fosse
alla prossima generazione della posizionati nella parte per la bistrattata anidride carboni-
alta del cofano e
fortwo, e una più lunga, a quattro ca, forse la stessa Smart sarebbe
le forme da crossover.
o cinque posti, che uscirà dalle li- chiusa da un pezzo. ••••

134.800

117.000
112.100
100.600

Arriva la versione
Fine produzione Iniziano le electric drive
anche per la esportazioni della
forfour. In due nuova fortwo
anni sul mercato negli Stati Uniti
non ha inciso
sensibilmente
sulle vendite
totali
La fortwo è alla seconda
generazione. La divisione Smart
viene integrata nella struttura
di Mercedes-Benz Car

2006 2007 2008 2009

56 QUATTRORUOTE Maggio 2010


7˚ sso
Auto & Flotte Aziendali
g re
Co n

Milano, 9 giugno 2010 - Palazzo Mezzanotte, Piazza Affari 6

Domatori di costi: storie di successo


Come ridurre le spese della mobilità aziendale concentrandosi sull’efficienza
Ormai da due anni la crisi economica impone controlli rigorosi e riduzioni di tutti i costi aziendali, a partire da quelli
relativi alle flotte. Un compito difficile, visto che, al tempo stesso, è indispensabile garantire la piena operatività del
personale e salvaguardare l’immagine esterna della società. Il Congresso di «Quattroruote», come sempre di taglio
molto concreto, prevederà la presentazione di una serie di «storie di successo», illustrate da manager di aziende di
primo piano che spiegheranno le strategie grazie alle quali sono riusciti a «domare» i costi della mobilità. Quest’anno,
inoltre, l’organizzazione del Congresso permetterà ai partecipanti di seguire non solo la sessione plenaria iniziale, ma
anche tutti i workshop tematici, senza rinunciare a nessuno dei temi di proprio interesse.

Modulo da inviare via fax 0282472616


VOGLIO PARTECIPARE: PER IL PAGAMENTO:
Nome/Cognome ..................................................................................................... ❏ Ho effettuato un bonifico bancario di cui allego ricevuta
su Credem Ag. 11 Milano,
Azienda/studio .......................................................................................................
IBAN IT55O0303201610010000000038, intestato a:
Sede legale ............................................................................................................. Editoriale Domus Via G. Mazzocchi, 1/3 20089
Rozzano (MI) «Partecipazione al 7° Congresso
Posizione in azienda.............................................................................................. Auto & Flotte Aziendali» con il nome del partecipante.
Nr. Autovetture aziendali .....................................................................................
❏ Addebitate l’importo sulla mia carta di Credito:
Nr. Veicoli commerciali ........................................................................................
❏ American Express ❏ Circuito CartaSi ❏ Diners ❏ Visa
Via/piazza ...............................................................................................................
Località .................................................................... Cap. ..................................... Nr.
Indichi per favore con chiarezza e completezza gli estremi della sua carta di credito
Tel. ...................................................... Fax ..............................................................
Scad.
Cellulare ...................................................................................................................
E-mail ........................................................................................................................
...................................................................................................................
Partita IVA ............................................................................................................... Firma del titolare

Codice Fiscale ......................................................................................................... Editoriale Domus S.p.A. la informa, ai sensi del D.Lgs 196/03, che i
dati da lei inseriti nella scheda di partecipazione saranno oggetto
❏ Sì, desidero partecipare al congresso dal titolo di trattamento, con modalità prevalentemente informatiche, ai fini
della corretta gestione della sua iscrizione, delle relative formalità
«Auto & Flotte Aziendali» 200€ +IVA (240€) amministrative e di tutti gli obblighi che ne conseguono, nonché per
colazione di lavoro e documentazione comprese tutti gli adempimenti di legge connessi. In caso d rifiuto da parte sua
al conferimento di tali dati, ovviamente non potremo accettare la sua
❏ Ho diritto allo sconto del 20% per iscrizioni entro il 16.05.10 iscrizione al Congresso.
Lei sarà inoltre contattato da Editoriale Domus per informazioni sui
❏ Indicare se si è anticipata l’iscrizione per telefono futuri congressi organizzati dalle riviste Quattroruote e Tuttotrasporti.
Solo con il suo consenso, le invieremo comunicazioni per finalità di
❏ Ho diritto allo sconto del 25% per 3 o più iscritti promozione delle nostre riviste o di altri nostri prodotti. Titolare del
della stessa Azienda/Ente trattamento è Editoriale Domus S.p.A. via Gianni Mazzocchi 1/3, 20089
Rozzano (MI) telefono 0282472.1. Lei ha diritto ad avere accesso ai
NB: Gli sconti non sono cumulabili tra loro nè con altre promozioni. dati che la riguardano e che sono oggetto di trattamento da parte
nostra, nonché il diritto, ove ne ricorrano gli estremi, di richiederne
Le disdette pervenute alla segreteria organizzativa entro l’aggiornamento, la notifica, l’integrazione, la cancellazione o il blocco,
il 3.06.10 danno diritto al rimborso integrale della quota. come previsto dall’articolo 7 del D.Lgs. 196/03.
Nulla sarà rimborsato per disdette pervenute dal 4.06.10 ❏ Sì, acconsento .............................................................................................................................
È sempre ammessa la sostituzione del partecipante. (data e firma per esteso)

Per informazioni o iscrizioni: tel: 0282472499 - email: infoflotte@edidomus.it


oppure collegati al sito www.quattroruote.it
ANTEPRIMA Volkswagen Maggiolino

QUESTA È BEETLE!
Dopo il tentativo, riuscito a metà, di rieditare
nel 1998 l’«auto del popolo», VW ci riprova.
Con più fedeltà all’originale

S e avete lascia-
to l’anima negli
anni 70, è venu-
to il momento di riprendervela,
recitava uno spot pubblicitario
della New Beetle negli Stati Uniti,
Il frontale
e il posteriore,
come si
evidenzia
nei disegni,
resto, la nemesi storica è nelle
corde del Maggiolino, nato come
auto voluta da Hitler e diventata
poi un’icona della rivoluzione di
quando la riedizione del leggen- manterranno costume degli anni 60-70.
dario modello Volkswagen fece una grafica Adesso, la Volkswagen ci ri-
la propria comparsa sul mercato simile prova. Con una nuova edizione
all’attuale, ma
nel 1998. Ma se un buon nume- con proporzioni
che vorrebbe far dimenticare il
ro di americani fece la fila nelle inedite mezzo fiasco della New Beetle
concessionarie per prenotarsela, e saltare direttamente alla ca-
l’anima perduta, dall’altra parte postipite, quella sviluppata da
dell’Atlantico gli spiriti europei Ferdinand Porsche negli anni 30
rimasero piuttosto indifferenti su pressioni del Führer, stoppa-
alle sirene nostalgiche del rinato ta dallo scoppio della guerra e
coleottero. Da noi, la New Beetle poi fiorita negli anni della rico-
conquistò un certo numero di struzione post-bellica, dei pri-
donne e finì nelle mani, più che di mi segnali di benessere, della
qualche post-hippy, di pochi post- fiducia ritrovata, della gioia di
yuppie della Milano da bere. Del vivere. L’appellativo di Maggioli-

58 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Nei disegni del laterale, il passaggio dalla New Beetle
del 1998 (a sinistra) alla futura Maggiolino. Nel
rendering qui sotto, l’immagine più vicina all’aspetto
finale: cofano più lungo e posteriore stile Porsche

no - Käfer in tedesco, Beetle in che rileggevano i passaruota e il Golf, solo più scomoda. E non è Arriverà
inglese - se lo guadagnò proprio padiglione bombato del modello bastato certo un portafiori sulla nel 2011
negli anni 60. Il design, invece, originario in maniera molto sti- plancia a farli innamorare. Quin- la seconda
edizione della
non era mai cambiato molto. E lizzata. La nuova avrà cofano più di, se la Mini se l’è potuta cavare new Beetle
alla Volkswagen vogliono recu- lungo, abitacolo arretrato e coda con una sorta di mega-restyling, e noi l’abbiamo
perarlo, più di quanto fecero con spiovente. Sarà più muscolare, per la Volkswagen è obbligato- ricostruita
la New Beetle. «Quattroruote» più aggressiva, più maschile. In- ria una via più radicale. Che vuol così sulla base
di informazioni
è venuta in possesso d’informa- somma, riprenderà le proporzio- dire anche nuova sostanza: una
molto
zioni riservate sull’impostazione ni del Maggiolino storico. Sarà la carreggiata un po’ più larga e un attendibili
stilistica a cui stanno lavorando strada giusta? Come ha già fatto passo più lungo, per migliorare
gli uomini di Walter de’ Silva, al la Mini, anche la New Beetle si l’abitabilità, e anche - si dice - un
centro stile del gruppo tedesco, trova davanti al dilemma di co- feeling di guida più convincente.
e le ha utilizzate per la ricostru- me interpretare la seconda ge- Oltre, ovviamente, a una gam-
zione che vedete in queste pagi- nerazione di un modello rétro. ma motori rinnovata. Se tutto
ne. Abbiamo volutamente scelto La differenza è che il remake questo, nel 2011, quando l’auto
un profilo netto per mettere in della Mini (quello del 2001) è sta- arriverà sul mercato, basterà a
evidenza le nuove proporzioni to un enorme successo, mentre restituire un pezzo d’anima an-
dell’auto. Addio ai tre archi qua- la New Beetle è stata percepi- che a noi, disincantati europei,
si simmetrici della New Beetle, ta dai clienti europei come una lo vedremo. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 59


ANTEPRIMA Peugeot 208

LEI E LE ALTRE

Ecco l’auto destinata a sostituire la 207, bestseller della Casa


francese. Che nei prossimi cinque anni rinnoverà tutta la gamma

di Emanuele Sanfront

L a più impor-
tante? Cancel-
liamo pure il pun-
to interrogativo. Sì, diciamo
la più influente, nel senso che
è un’auto fondamentale nella
Qualche dato? Lanciata nella
primavera di quattro anni fa
quale erede della 206, la 207 è
stata commercializzata sino alla
fine dello scorso anno in oltre
1 milione e 800 mila esemplari
consente di soddisfare le esigen-
ze dei clienti.

NUOVA PER STARE AL TOP


Della 207, sua bestseller, la
Casa francese ha ovviamente
produzione Peugeot. Spesso, in tutto il mondo, mentre in Ita- allo studio la riedizione: è in pro-
nel presentare i modelli chiave lia, nel 2009, le vendite hanno gramma fra due anni e mezzo,
per una casa automobilistica, toccato le 47 mila unità. verso la metà del 2012, e do-
si usa un linguaggio esagerato, Il motivo di tale successo? vrebbe chiamarsi 208.
uno stile quasi da réclame per Linea piacevole, dimensioni D’aspetto simpatico, la nuova
attirare su di essi l’attenzione. compatte, meccanica collauda- compatta Peugeot sembra nasce-
Con la 207 non ce n’è bisogno. ta, comportamento dinamico re da un cocktail di tante invenzio-
La piccola francese è ormai da gradevole e soprattutto sicuro, ni estetiche, con superfici curve e
anni al vertice delle classifiche. ma anche un’ampia gamma che linee tese che si intersecano tra

60 QUATTRORUOTE Maggio 2010


2012

loro. Nel «pensare» la nuova 208, mosso da scalfature e da gobbe, La nuova NE VEDREMO DELLE BELLE
i designer della Casa francese che si protende in avanti e include 208 (sopra), Proposta ancora con carrozze-
si farà notare
hanno saputo ideare una carroz- la calandra rettangolare divisa da ria a 3 e a 5 porte, la futura 208
per il design
zeria che combina soluzioni stili- un fascione orizzontale che com- più equilibrato sarà offerta anche nelle versioni
stiche d’indubbio impatto visivo prende il portatarga. «Disegnata» del frontale coupé-cabriolet e station wagon,
con la necessaria funzionalità. E pure la coda, con lunotto bombato rispetto alle quali si affiancherà un’inedi-
non mancano alcune trovate: ad- e sormontato da un accenno di a quello ta Suv. Attesa, infatti, nel 2011 la
della 207,
dio, per esempio, all’antiestetica spoiler, gruppi ottici a goccia e con segnato 2008, sorta di sorella minore
boccaccia che ha contraddistinto alcuni particolari tagliati in modo dalla grande della crossover 3008.
non soltanto la 207, ma un po’ tut- singolare, come le forme di por- bocca In arrivo, invece, entro la fine
ta la recente produzione di Peu- tellone e scudo paraurti. Dentro il che funge di quest’anno la versione risti-
da calandra
geot. Il frontale, forse un po’ meno cofano, motori a benzina e diesel, lizzata della 308 e l’erede della
originale, guadagna in equilibrio nonché un’inedita famiglia di tre 407, che sarà un modello total-
e s’ispira agli stilemi proposti dal- cilindri di 1 e di 1.2 litri aspirati e mente inedito, a iniziare dal mo-
la concept 5 By Peugeot esposta di 1.2 litri turbo con potenza mas- me: si chiamerà, infatti, 508.
in marzo a Ginevra. Decisamente sima compresa tra i 70 e 100 CV. Le novità di casa Peugeot
particolari, quindi, il taglio dei fa- Non è prevista, al momento, una proseguiranno, alla fine del
ri e la forma del cofano motore, versione ibrida della 208. 2012, con l’atteso debutto della

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 61


ANTEPRIMA Nel futuro di Peugeot

Dietro le quinte: si rinnova la mini, si trasforma la grande


SERIE COSTRUITA SIGLA MODELLO
MODELLO ATTUALE
2010 2011 2012 2013 2014 A PROGETTO SEGUENTE

R
107 2005 Kolin (CZ) BO-NG 2022

208 CC Poissy (F)


A90 (3p.)
207 > 208 2006 Trnava (RO)
A91 (5p.)
2020
Villaverde (E)

2008 - Mangualde (P) A84 2017

R
PARTNER T. 2008 Vigo (E) B9 2017

R
Sochaux (F) T70 (3p.)
308 2007
Mulhouse (F) T71 (5p.)
2014

I
3008 2009 Sochaux (F) T84 2016

I
5008 2009 Sochaux (F) T87 2016

508 I C
407 > 508 2008 Rennes (F) W2 2017

R
4007 2006 Nedcar (NL) I3-NG 2022

807 2002 Sevel Nord (F) V2 -

6008 Possibile derivata da DS5


607 > 6008 2004 Rennes (F) H8 2020

CC Coupé Cabriolet, I Ibrida, R Restyling, C Coupé Nuovo modello


Nella tabella, il panorama dell’evoluzione della gamma Peugeot nell’arco dei prossimi cinque anni. Dopo il nome del modello, l’anno
di presentazione della serie attuale, quelli in cui sono programmati i cambiamenti e gli aggiornamenti, gli stabilimenti di produzione,
la sigla del progetto e, infine, l’anno in cui è prevista la nuova generazione successiva al quinquennio preso in esame

nuova generazione della 107, la


La futura 208 piccola realizzata in joint-ven-
sarà offerta ture con la Citroën e la giappo-
con carrozzeria sia nese Toyota, mentre bisognerà
a tre sia a cinque
porte (nella foto) attendere la fine del 2013 per
vedere la seconda serie della
crossover 4007.
È il caso di segnalare, infine,
due notizie: la prima riguarda
la probabile uscita di produzio-
ne, alla fine di quest’anno, del-
la monovolume 807, mentre
l’ammiraglia 607 potrebbe tra-
sformarsi, nel 2012, in una cros-
sover, la 6008, derivata dalla
futura Citroën DS5 che abbiamo
anticipato a pagina 46. ••••

62 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Allo studio una piccola tipo Mini ANTEPRIMA

SAAB FARÀ LA BABY


I vertici lo dicono chiaramente: è il nostro sogno nel cassetto.
E sul web nascono gruppi di appassionati che lo sostengono

E un caso ancora
prima di nascere,
la futura ipotetica
Saab 9-1, una macchina piccola
come nella gamma svedese non
ce n’è più da tempo immemore.
Un giovane
designer
italiano ha
immaginato
così la futura
9-1: niente
rétro, ma
pi di appassionati a sostegno
dell’idea. Uno di questi, il Saab
9-1 Petition & Support Group,
ha addirittura affidato a un de-
signer laureando al Politecnico
di Torino, Fabio Ferrante, il com-
Bisogna andare indietro alla 92, valorizzazione pito di immaginarla, e suoi sono
del Dna Saab,
la coupé compatta degli anni 50 specie nel gli sketch di questa pagina. Ma
alla quale il nuovo patron della muso e nella quanto è realistica questa piccola
Saab, Victor Muller, capo del- linea del nella strategia di Saab? Muller ri-
l’olandese Spyker che ha da poco tetto e del conosce che per svilupparla ser-
parabrezza
rilevato la Casa scandinava, dice vono risorse e supporto tecnico.
aeronautico
chiaramente di volersi ispirare. «Abbiamo contatti con diversi
Per una volta questa anticipa- partner potenziali», ha detto lo
zione non è dovuta a una fuga di stesso Muller a «Quattroruote».
notizie, ma è stata ufficialmente Staremo a vedere. ••••
ammessa dai vertici. Muller ha
detto a chiare lettere che la mini-
Saab è il suo sogno nel cassetto.
«Penso a una macchina piccola
e iconica quanto la Mini. Per me
è il link mancante tra la Saab che
Il posteriore è
è e quella che dovrebbe essere». forse la parte meno
La macchina è diventata un caso originale di questo
perché sul web sono fioriti grup- studio di stile

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 63


ANTEPRIMA Mercedes Classe C Station

Riservato
PASSIONE FAMILIARE
HONDA NSX E S2000
Forme maliziose per la wagon in arrivo nel 2014
ASPETTANDO
TEMPI MIGLIORI
• Congelate a causa della
crisi economica quando
erano ormai in rampa di
lancio. Le riedizioni della
supersportiva NSX (foto)
e della roadster S2000
giravano già su pista e chi
le ha provate in uno dei
test oggi le descrive «come
vetture emozionanti
e molto divertenti da
guidare». Poi, come detto,
è arrivato il semaforo
rosso. Ma Honda potrebbe

M
anche ripensarci. Sopra, la nuova ancano ancora quat- gli elementi principali è il nuovo
Classe C tro anni alla compar- muso proteso in avanti, con la
familiare sarà sa della nuova Clas- calandra di dimensioni più am-
caratterizzata
da un design se C e in mezzo c’è persino un pie. Va detto pure che la Classe
più sportivo restyling dell’attuale serie. Ma C in futuro acquisterà sempre
e filante i piani di casa Mercedes comin- maggiore importanza per la
del modello ciano a prendere forma in tutte Mercedes per vari motivi: l’inar-
attuale. Dentro
il cofano,
le loro sfaccettature. Così, dopo restabile tendenza al downsizing
un’inedita la berlina e la coupé, seguirà la sta di fatto spostando l’asticella
generazione versione familiare, che vi qui an- delle vendite dai modelli più
di propulsori ticipiamo. La vettura avrà una grandi, come la Classe E, a quel-
a benzina linea filante e sportiva, con solu- li più compatti. Inoltre, la nuova
zioni quasi da «shooting brake». serie della Mercedes sarà dotata
Il nuovo design del marchio con di avanzati propulsori a benzi-
Maserati Quattroporte la stella, infatti, punta molto di na, che consentiranno di tenere
ANIMA ITALIANA più sull’emotività di quanto si è
visto sui modelli attuali. Uno de-
molto basso il livello di emissioni
inquinanti. ••••
CUORE AMERICANO
• La notizia più clamorosa
è che la prossima
Quattroporte potrebbe Opel La piccola è già in marcia
adottare nella versione
d’ingresso un V6 biturbo a • Disco verde alla citycar molto probabile che la base Debutto tra
benzina d’origine Chrysler, Opel. Il presidente Nick meccanica sia quella della due-tre anni
sviluppato sulla base Reilly ha rivelato che i lavori Chevrolet Spark, essendo la per l’inedita
del nuovo propulsore sulla vettura sono già partiti Casa tedesca rimasta nella citycar Opel
Pentastar. Già da tempo si e procedono velocemente. galassia di General Motors.
vociferava che la prossima «Sarà un’auto pensata per i
serie sarebbe nata sul single e le giovani coppie che
pianale della 300C. Ora vivono in città», ha detto il
gli indizi cominciano a numero uno di Rüsselsheim,
essere davvero tanti. aggiungendo che «avrà una
linea chic e sarà sviluppata
in Germania». Più corta di
una Corsa, la mini-Opel
non sarà pronta prima
di due o tre anni. È

64 QUATTRORUOTE Maggio 2010


IN BREVE
• BMW Citycar

• La notizia dell’arrivo della


piccola BMW (sopra) nel 2014,
la prima vettura a trazione
anteriore della propria storia,
ha suscitato un enorme
clamore. Ma non è l’unico
progetto «rivoluzionario»
della Casa tedesca: sta, infatti,
decollando un altro programma
denominato Megacity, che darà
origine a un’auto elettrica con
una carrozzeria composta, in
parte, da speciali plastiche
rinforzate dalla ¿bra di

Offerta valida su internet per i nuovi clienti fino al 12/05/2010. Tutti i dettagli su directline.it
carbonio. Si vedrà tra tre anni.

• MERCEDES Classe B AMG

• Come anticipato nel fascicolo


di aprile, la nuova Classe A,
attesa tra due anni e mezzo,
sarà offerta in una versione
allestita dalla AMG. Lo stesso
trattamento sarà riservato
alla nuova Classe B (2011).
Finora le tre lettere della
divisione ad alte prestazioni
della Mercedes erano riservate
a bolidi spinti da poderosi
motori V8 e V12. Ora a
Stoccarda hanno deciso di
cambiare strategia per attrarre
un pubblico più giovane.
La Classe B AMG si af¿derà
FAI SUBITO
a propulsori a quattro cilindri. IL TUO PREVENTIVO. directline.it
Anche se non sei nato negli anni ‘70, 848 80 11 80
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 65 scopri su internet l’offerta per te. CONSIGLIATA DA CHI CE L’HA.
ATTUALITÀ Mercato 2010

L’USATO VENDUTO
Porte aperte, finanziamenti, garanzie... Le Case puntano sulle auto
di seconda mano «fresche», anche per contrastare il grande
successo delle low-cost. Conviene soltanto a loro o anche a noi?

Dacia Sandero 1.2 16V Laureate


9.070 euro
Nei primi tre
mesi del 2010
sono state
targate 8.694
G l’incentivi so-
no finiti? La crisi
economica mor-
de? Le vendite di macchine nuo-
ve languono? Meno male che c’è
l’usato. Snobbato per anni da case
Dacia Sandero. automobilistiche e concessiona-
Tenuta del rie, vissuto dai venditori come un
valore secondo fastidio, come il dazio da pagare
«4R»: • • • per convincere i clienti ad acqui-
stare l’auto nuova, il piazzale o il
salone delle vetture di seconda
mano non è più una sorta di par-
cheggio o di retrobottega male in
arnese, ma una vetrina scintillan-
te di occasioni e di opportunità. I
costruttori, infatti, hanno deciso
di metterci la faccia. E si sa che è
tutta un’altra storia se a scendere
in campo sono le Case.

NUOVA ggio 2010:


ma
o di l is t i no
Pre z z €
9.070 o 201
3:
ag g i
p re v is to m
Va l o re €
3.800
re :
a di v a l o
Pe rdi t

5. 270
)
(-58,1%

66 QUATTRORUOTE Maggio 2010


COME IL NUOVO
Fiat Grande Punto 1.2 5 porte Dynamic
9.200 euro
E che Case. A muoversi so- Nel 2009 sono
no marchi del calibro di Ferra- state targate
ri, Mercedes e Audi, ma anche 133.133
Grande Punto;
generalisti come Peugeot. Al nel primo
Cavallino rampante e al suo pro- trimestre 2010
gramma «Ferrari approved», che più di 48.267.
comprende una lunga serie di Tenuta del
valore secondo
controlli sulla vettura e, soprat- «4R»: ••••
tutto, una garanzia di 2 anni su
macchine immatricolate da non
più di 10 anni, abbiamo dedicato
un articolo su «Quattroruote»
di marzo. Ma merita di essere
ricordata la vera e propria pre-
parazione, ed eventualmente il
meticoloso restauro secondo gli
standard della Casa, ai quali è
sottoposta una Ferrari di secon-
da mano prima di essere rimes-
sa in vendita.

US
d’i m ATA
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4.20 i v alore :
(- 45 0 €
, 7%
)
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 67
ATTUALITÀ Mercato 2010
Fiat Bravo 1.6 MJT 120CV DPF Emotion
Prezzo di listino maggio 2010: € 22.300
Valore previsto maggio 2013: € 10.000
Perdita di valore: € 12.300
(-55,2%)
Nel 2009 sono state immatricolate 39.015
Bravo. Nei primi tre mesi del 2010 ne sono
NU TO
state targate 8.948.
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •••
E
Voto della «Prova su strada»: 84/100 (105CV)
OV
AU

Ford Kuga Plus 2.0 TDCi 4WD DPF


Prezzo di listino maggio 2010: € 29.500
Valore previsto maggio 2012: € 17.200
Perdita di valore: € 12.300
(-41,7%)
Fino a ieri per i Nel 2009 sono state immatricolate 10.987
Kuga 4WD. Nei primi tre mesi del 2010 ne sono
concessionari state targate 3.129.
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••••

era una Voto della «Prova su strada»: 77/100


(2.0 TDCi 4WD Titanium)

seccatura Citroën DS3 1.6 VTi 120 CV So Chic


vendere auto Prezzo di listino maggio 2010:
Valore previsto maggio 2013:
€ 16.770
€ 9.000
usate. Ora Perdita di valore: € 7.770
le cercano (-46,3%)
Da pochissimo sul mercato. Nei primi tre mesi
in tutta Europa del 2010 sono state immatricolate in Italia
680 DS3.
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •••••
Voto della «Prova su strada»: n.d.

La Casa dei quattro anelli è


scesa in campo con «Audi Pri- Hyundai Tucson 2.0 CRDi VGT Dynamic
ma Scelta plus», un programma Prezzo di listino maggio 2010: € 29.690
dedicato alle vetture annuali e Valore previsto maggio 2013: € 10.200
aziendali che prevede finanzia- Perdita di valore: € 19.490
menti, forme assicurative inte-
grative, garanzia fino a 24 mesi (-65,6%)
e altri servizi ad hoc. Nel 2009 sono state immatricolate 1.827
Ma, come detto, nell’agone del- Tucson. Nei primi tre mesi del 2010 ne sono
state targate 306.
l’usato di qualità competono an-
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••
che costruttori generalisti. Peu- Voto della «Prova su strada»: 74/100
geot, per esempio, offre una ga-
ranzia di due anni alle macchine
immatricolate da non più di due Fiat Sedici 2.0 MJT 16V 4x4 Emotion
anni e con meno di 60 mila chi- Prezzo di listino maggio 2010: € 24.850
lometri. In alcuni casi, i 24 mesi Valore previsto maggio 2013: € 10.200
di copertura riguardano anche Perdita di valore: € 14.650
auto immatricolate da non più di
6 anni e con non più di 150 mila (-59%)
chilometri. E si tratta di vetture Nel 2009 sono state immatricolate 9.726
sottoposte a 40 verifiche e sulle Fiat Sedici 4x4. Nei primi tre mesi del 2010
ne sono state targate 2.337.
quali la Casa del Leone offre una Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •••
serie di servizi aggiuntivi. Voto della «Prova su strada»: 74/100
Insomma, le macchine di se-

68 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Audi A3 1.6 TDI CR FAP Ambition
Mese d’immatricolazione: 7/2009
Quotazione maggio 2010: € 20.400
Valore previsto maggio 2013: € 11.500
Perdita di valore: € 8.900
(-43,6%)
Nel 2009 sono state immatricolate 15.237 A3;

AU ATE
4.221 nei primi tre mesi del 2010.

US
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••••

TO
Voto della «Prova su strada»: n.d.

BMW X3 xDrive 2.0d Attiva


Mese d’immatricolazione: 3/2008
Quotazione maggio 2010: € 28.900
Valore previsto maggio 2012: € 18.700
Perdita di valore: € 10.200
(-35,3%) Le Case
Nel 2009 sono state immatricolate 4.476
X3, 764 nei primi tre mesi del 2010. tedesche
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••••
Voto della «Prova su strada»: 83/100 usano l’usato
BMW 116i 3 porte Eletta per avvicinare
Mese d’immatricolazione: 2/2009 clienti che
Quotazione maggio 2010: € 16.900
Valore previsto maggio 2013: € 9.400 non possono
Perdita di valore: € 7.500 permettersi
(-44,4%)
Nel 2009 sono state immatricolate 12.252 il nuovo
BMW Serie 1, 2.739 nei primi tre mesi del 2010.
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••••
Voto della «Prova su strada»: n.d.
conda mano non sono più una
VW Tiguan 2.0 TDI 4motion Sport & Style palla al piede, ma un’opportunità
Mese d’immatricolazione: 9/2009 di business. E infatti da qualche
Quotazione maggio 2010: € 25.900 tempo le vetture targate da uno,
Valore previsto maggio 2013: € 14.700 due o tre anni nelle concessio-
narie sono trattate, dal punto di
Perdita di valore: € 11.200 vista commerciale, come quelle
(-43,2%) nuove. E, quindi, finanziamenti
Nel 2009 sono state immatricolate 10.239 dedicati, garanzie biennali e, co-
Tiguan 4motion, 2.855 nel 1° trimestre 2010. sa impensabile fino a poco tempo
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••••• fa, permute usato contro usato.
Voto della «Prova su strada»: 82/100 (2.0 TDI) Il tutto accompagnato da mes-
saggi ai quali è davvero difficile
Toyota Rav4 2.2 D-4D 150CV Luxury restare indifferenti: meglio una
Mese d’immatricolazione: 10/2009 buona auto di seconda mano di
Quotazione maggio 2010: € 24.200 marca che una nuova low cost…
Valore previsto maggio 2013: € 13.400 «Venghino, signori, venghino,
con gli stessi soldi che spende-
Perdita di valore: € 10.800 reste per una vettura da targare
(-44,6%) è a portata di mano un upgrade
Nel 2009 sono state immatricolate 9.539 nel nostro salone dell’usato».
Rav4, 2.213 nei primi tre mesi del 2010. Certo, se le Case e le conces-
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••••• sionarie puntano così tanto
Voto della «Prova su strada»: 74/100 (163 CV) sull’usato vuol dire che hanno

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 69


ATTUALITÀ Mercato 2010
Renault Clio 2.0 16V 203 CV 3p RS Light
Prezzo di listino maggio 2010: € 21.600
Valore previsto maggio 2012: € 11.200
Perdita di valore: € 10.400
(-48,1%)
Nel 2009 sono state immatricolate 30.361
Clio. Nei primi tre mesi del 2010 ne sono
NU TO
state targate 18.051.
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •••
E
Voto della «Prova su strada»: n.d.
OV
AU

Dacia Logan MCV 1.5 dCi 85CV 7 p. Laur.


Prezzo di listino maggio 2010: € 13.820
Valore previsto maggio 2012: € 6.600
Perdita di valore: € 7.220
(-52,2%)
Persino Nel 2009 sono state immatricolate 3.864
Logan. Nei primi tre mesi del 2010 ne sono
la Ferrari state targate 839.
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••
si è lanciata Voto della «Prova su strada»: 70/100

con programmi Seat Exeo 2.0 TDI 170CV CR DPF Style


dedicati. Una Prezzo di listino maggio 2010:
Valore previsto maggio 2013:
€ 28.325
€ 12.000
supercar nuova Perdita di valore: € 16.325
è sempre meno (-57,6%)
Sul mercato da fine 2009, nei primi tre mesi
proibitiva del 2010 sono state immatricolate in Italia 214
Exeo.
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •••
Voto della «Prova su strada»: 81/100

interesse a farlo, che a loro cer-


tamente conviene. Ma conviene Kia Cee’d Sp. Wag.1.6 CRDi VGT 115CV EX
anche a noi? Davvero comprare Prezzo di listino maggio 2010: € 19.300
una macchina usata non è una Valore previsto maggio 2013: € 7.800
«diminutio», ma è una furbata? Perdita di valore: € 11.500
Ed è vero che al prezzo di una
low cost ci si può mettere al vo- (-59,6%)
lante di una ottima vettura di ca- Nel 2009 sono state immatricolate 5.558
tegoria superiore? Cee’d. Nei primi tre mesi del 2010 ne sono
state targate 2.243.
Sia chiaro, qui non si vuole far
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •••
cambiare idea a chi non rinun- Voto della «Prova su strada»: 81/100
cerebbe all’inebriante odore che
si respira in una vettura appena
uscita dal salone o alla soddisfa- Mini Cooper S
zione di «costruirsi» - dal colore Prezzo di listino maggio 2010: € 24.300
agli accessori - l’auto a propria Valore previsto maggio 2013: € 11.900
immagine e somiglianza. A chi, Perdita di valore: € 12.400
incontentabile com’è, mai trove-
rebbe sul mercato dell’usato la (-51%)
macchina che lo soddisfa com- Nel 2009 sono state immatricolate 17.546
pletamente. A chi di una vettura Mini. Nei primi tre mesi del 2010 ne sono
state targate 3.853.
guidata da altri - non c’è niente da Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••••
fare - non si fida proprio. E a chi Voto della «Prova su strada»: n.d.
della, in genere rapida, svaluta-

70 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Audi TT Coupé 2.0 TFSI
Mese d’immatricolazione: 7/2007
Quotazione maggio 2010: € 21.500
Valore previsto maggio 2013: € 13.500
Perdita di valore: € 8.000
(-37,2%)
Nel 2009 sono state immatricolate 1.547 TT;

AU ATE
372 nei primi tre mesi del 2010 sono state.

US
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •••

TO
Voto della «Prova su strada»: n.d.

VW Touran 1.9 TDI 105 CV Conceptline


Mese d’immatricolazione: 2/2008
Quotazione maggio 2010: € 13.800
Valore previsto maggio 2012: € 8.700
Perdita di valore: € 5.100
(-37%) Passaggi di proprietà
Nel 2009 sono state immatricolate 7.057
Touran, 1.446 nel primo trimestre del 2010.
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••• Tassa iniqua
Voto della «Prova su strada»: n.d.
• Ok, va bene, quest’anno
niente incentivi. Ma, per favore,
BMW 320d Futura toglieteci almeno i disincentivi.
Mese d’immatricolazione: 12/2009 Quelli sul «trapasso», per
esempio. Quando si fa un
Quotazione maggio 2010: € 27.800 passaggio di proprietà bisogna
Valore previsto maggio 2013: € 15.300 pagare l’Ipt, l’imposta provinciale
Perdita di valore: € 12.500 di trascrizione: la stessa che
era stata pagata al momento
(-45%) dell’acquisto dell’auto. Con una
Nel 2009 sono state targate 21.056 Serie 3; differenza. Mentre sulle macchine
3.280 nei primi tre mesi 2010 sono state. nuove l’importo dell’Ipt è ¿sso
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••• e compreso tra 151 e 196 euro,
Voto della «Prova su strada»: 86/100 secondo le province, nel caso
delle vetture usate di potenza
Ford Mondeo 2.0 TDCi 140CV SW Tit. DPF superiore a 53 kW l’Ipt diventa
Mese d’immatricolazione: 12/2009 proporzionale alla potenza
della macchina ed è compresa,
Quotazione maggio 2010: € 18.100 a seconda delle province, tra
Valore previsto maggio 2013: € 9.900 3,5119 e 4,5655 euro al kW.
Insomma, più una macchina è
Perdita di valore: € 8.200 potente, più l’imposta è salata. A
(-45,3%) prescindere dal prezzo dell’auto.
Nel 2009 sono state targate 5.538 Mondeo; Esempio: se Tizio di Milano
1.227 nei primi tre mesi del 2010 sono state. compra una Maybach 625 nuova
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •• paga 533.240 euro la vettura
Voto della «Prova su strada»: 81/100 (131 CV) e 196 euro di Ipt. Caio, invece,
sempre di Milano, compra per
Alfa Romeo Brera 1750 TBi 7 mila euro un’Alfa Romeo 156
SW 1.9 JTD 16V Distinctive
Mese d’immatricolazione: 12/2009 prima serie immatricolata nel
Quotazione maggio 2010: € 23.900 2003. E paga, di Ipt, 470 euro.
Valore previsto maggio 2013: € 14.100 Il risultato? Per fare la stessa
formalità burocratica il «ricco»
Perdita di valore: € 9.800 Tizio paga di tasse lo 0,037% di
(-41%) quanto ha speso, il «povero» Caio
ben il 7,7%. C’è o no qualcosa
Nel 2009 sono state targate 959 Brera; 377
nei primi tre mesi del 2010 sono state. che non va?
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••••• M.R.
Voto della «Prova su strada»: n.d.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 71


ATTUALITÀ Mercato 2010

O
AUT VA AU
US TO
NUO ATA

Peugeot 206 Plus 1.1 60CV 5p Trendy ECO GPL Peugeot 207 1.4 8V 75CV 5p X Line ECO GPL
Prezzo di listino maggio 2010: € 14.700 Mese d’immatricolazione: dicembre 2009
Valore previsto maggio 2013: € 5.100 Quotazione maggio 2010: € 10.000
Perdita di valore: € 9.600 Valore previsto maggio 2013: € 5.300
(-65,3%) Perdita di valore: € 4.700
Nel 2009 sono state immatricolate 12.896 Peugeot 206. (-47%)
Nei primi tre mesi del 2010 sono state 7.961.
Nel 2009 ne sono state targate 45.947 (11.510 nel 1° trim. 2010).
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••
Voto della «Prova su strada»: n.d.
Voto della «Prova su strada»: n.d.

O AU
AUT VA US TO
NUO ATA

Tata Indica 1.4 5p GLX Toyota Yaris 1.3 5p Sol


Prezzo di listino maggio 2010: € 9.390 Mese d’immatricolazione: maggio 2009
Valore previsto maggio 2013: € 3.500 Quotazione maggio 2010: € 9.500
Perdita di valore: € 5.890 Valore previsto maggio 2013: € 4.600
(-62,7%) Perdita di valore: € 4.900
Nel 2009 sono state immatricolate 1.712 Indica. Nei primi (-51,6%)
tre mesi del 2010 ne sono state targate 607.
Nel 2009 sono state targate 42.731 Yaris (11.166 nel 1° trim. 2010).
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •••
Voto della «Prova su strada»: n.d.
Voto della «Prova su strada»: n.d.

zione che colpisce le auto nuove to o di un segmento superiore. Un to. Di questi tempi non è raro,
nei primi anni se ne frega. confronto utile a chi ha specifiche entrando in un autosalone per
Però, vogliamo capire noi per esigenze di mobilità e, quindi, ha comprare una macchina nuova,
primi come stanno le cose. E, individuato una precisa categoria spuntare sconti a due cifre. Così
per aiutare i lettori a fare meglio di vetture; ma anche a chi ha come come, non ci stancheremo mai
le loro scelte, abbiamo deciso di unico vincolo quello economico e di ripeterlo, le quotazioni del-
confrontare i numeri del nuovo che, a parità di budget, farebbe più l’usato sono frutto di una media
con quelli dell’usato: 13 coppie che volentieri un salto di categoria. di mercato. Insomma, si tratta
di macchine, una ancora da im- Ai lettori dobbiamo alcune preci- di uno spunto di riflessione, in
matricolare e l’altra di seconda sazioni. I prezzi, sia quelli di listino qualche caso un po’ provocato-
mano, all’incirca dello stesso sia le quotazioni delle vetture usa- rio. Che ciascuno deve verifica-
prezzo, dello stesso segmen- te, non vanno presi per oro cola- re sul campo. ••••

72 QUATTRORUOTE Maggio 2010


ATTUALITÀ Collezione digitale

IN DIRETTA
COL VIDEO
L’annata 2009 di «Quattroruote» in Dvd: per vedere
anche i filmati di molte prove e collegarsi alla nostra web TV

D a quest’anno,
si cambia. La
tecnologia evol-
ve in continuazione, mettendo
a disposizione nuove soluzioni
che permettono di dare vita a
te» usciti nel 2009 (in formato
pdf). Grazie all’interfaccia di na-
vigazione, semplice e chiara, le
pagine possono essere sfogliate,
lette, stampate e confrontate.
Inoltre la navigazione è resa più
prodotti più completi e sofistica- agevole dalla presenza di som-
ti. Per questo, la nostra casa edi- mari, che consentono di sele-
trice, al passo coi tempi, vi pro- zionare direttamente gli articoli
pone i propri prodotti, oltre che che più interessano all’interno di
in edicola, anche su «supporti» ciascun fascicolo. Per la raccolta li. Grazie all’interattività del Dvd,
innovativi che vi consentono di 2009 di da quest’anno in corrispondenza
godere al meglio dei contenuti. IL MONDO DELL’AUTO A 360˚ «Quattroruote» di ogni numero i lettori possono
abbiamo scelto
Così, in luogo del tradizionale Non è tutto, però. I navigato- di utilizzare vedere le due migliori video-pro-
Cd con la raccolta dell’annata ri abituali del nostro sito (www. un Dvd, che ve realizzate dalla redazione,
2009 di «Quattroruote», que- quattroruote.it) sanno che, da consente nonché fruire di moltissimi link
st’anno vi mettiamo a disposi- diversi anni, la redazione ha di vedere anche con il sito Quattroruote TV per
i nostri filmati
zione un Dvd, offrendovi, così, incrementato sensibilmente la accedere ai filmati più interes-
oltre a una maggiore qualità dei produzione di filmati, utilizzati santi del nostro canale web.
file, anche nuovi contenuti ag- per una copertura a tutto tondo Per acquistare il Dvd, pote-
giuntivi. Il Dvd, infatti, raccoglie del mondo dell’automobile: pro- te utilizzare la cartolina qui a
come di consueto tutte le pagine ve su strada, eventi (in particola- fianco o telefonare al numero
dei 12 fascicoli di «Quattroruo- re, i Saloni dell’auto), test specia- 0257316431. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 73


AUTONOTIZIE Emigranti di lusso

MAR IONNE L’EROE


DEI DUE MONDI

LITTLE
ITALY
La 500 sta per
sbarcare negli Usa,
ma non è scontato
che ripeta il successo
europeo. Gli americani
la compreranno? Per
capirlo, ne abbiamo
portata una a New York
di Gian Luca Pellegrini

C
Marchionne
ha scelto
il proprio
cavallo per
la conquista
ute little
car, una bella
macchinetta:
l’enorme doorman dell’hotel si
sveglia un attimo dal torpore
che l’avvolge e sembra provare
un’emozione di fronte alla no-
stra macchina. Non che gli ca-
piti spesso: tutto il giorno apre
Central Park e l’Empire State
Building. Ma una Fiat 500, quel-
la, non l’aveva ancora vista. Ci
gira attorno con fare guardingo,
chiede di salirci, poi si ferma a
metà strada, improvvisamen-
te timoroso di non riuscire a
infilare il suo metro e novanta
dietro il volante. Infine, si siede:
mune che abbiamo sperimenta-
to, girando due giorni per le stra-
de di New York alla guida della
500. L’abbiamo fatto – prima
rivista al mondo – perché voleva-
mo toccare con mano le reazioni
degli americani di fronte a una
macchina che fra poco (nei primi
mesi del 2011) s’aggiungerà alla
del West:
è la 500, che a e chiude porte d’improbabili li- «Ehi, it’s big inside» – è grande rarefatta schiera di citycar euro-
destra vediamo mousine, di taxi Crown Victoria dentro – commenta, vagamente pee (Mini e Smart) che ammic-
nel traffico di
Manhattan la cui gloria è passata da tempo, sorpreso di esserci entrato tut- cano al pubblico delle metropoli
di immense Cadillac Escalade to, fischietto d’ordinanza e cap- Usa, considerato dalle rispettive
usate dai noleggiatori per scar- pottone compresi. Del resto, la Case il più sensibile alle stranie-
rozzare i turisti danarosi tra sorpresa è il sentimento più co- re chic. E il bilancio, alla fine del

74 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Maggio 2010 QUATTRORUOTE 75
AUTONOTIZIE Emigranti di lusso

La parola all’esperto
Il giornalista Usa:
successo possibile
• Patrick Hong è
il vicedirettore di «Road &
Track», la più prestigiosa
rivista d’automobili degli
States. A lui abbiamo chiesto
se la 500 sarà un successo.
«In primo luogo,
la Fiat dovrà spiegare
al pubblico chi è e che cosa
rappresenta l’azienda. Il che
può essere un vantaggio,
perché nessuno negli Usa
conosce la Casa: è passato
tanto tempo dall’ultimo
modello importato... E poi
la Casa deve chiaramente
puntare sul fatto che è "cool"
avere una 500. Più o meno,
è quanto ha fatto la Mini
quando ha esordito da noi.

la fine del nostro test, è quello che, un tour de force mediatico-politi-


più o meno, c’attendevamo quando co-diplomatico volto ad accredita-
siamo scesi all’aeroporto Kennedy re la semi-sconosciuta Fiat di una
e abbiamo preso in consegna la dignità industriale di cui ancora
molti, nell’establishment statuni-
La Fiat deve nostra 500 blu scura metallizzata
con gli interni chiari: per 48 ore, tense, dubitano. Inutile far finta
spiegare chi è. vagando fra l’East Side e Broad-
way, fra Brooklyn e Wall Street,
di nulla: dietro i dubbi che molti
analisti e altrettanti politici sus-
E che cosa siamo stati oggetto di una curio-
sità sfrenata, con ciclisti pronti a
surrano a taccuini e telecamere
spenti, c’è una diffidenza precon-
rappresenta farsi investire da un irascibile tassi- cetta verso gli italiani, non foss’al-
sta iraniano pur di urlarci «quanto tro perché la Fiat – pur essendo da
Con una differenza: mentre costa?», turisti del Kansas vogliosi tempo un’azienda proiettata verso
la piccola tedesca qui è vista di farsi immortalare accanto alla l’estero (oltre metà della sua pro-
come un’auto macho, la Fiat misteriosa scatoletta e poliziotti duzione avviene in stabilimenti
mi sembra strizzi l’occhio intenti a verificare se la targa del sparsi per il mondo, dalla Polonia
al pubblico femminile. Michigan fosse autentica. al Brasile) – non è ancora ricono-
Il posizionamento dell’auto È anche vero che tutto ciò è la sciuta appieno come un player
dev’essere coerente con naturale conseguenza dell’inte- internazionale. E poi c’è la storia
l’immagine, altrimenti si corre
resse suscitato dall’inaspettato recente della Chrysler a far stor-
il rischio di far lo stesso errore
arrivo degl’Italians al comando cere il naso anche al più ottimista
della New Beetle: macchina
troppo "carina" per piacere della Chrysler. Sono ormai mesi, degli osservatori. Da più parti si
agli uomini. Quanto infatti, che sulle tivù e sui gior- sente dire: «Se non ci sono riusciti
al prezzo, credo che la 500 nali locali impazza Sergio (qui i tedeschi, a salvare la Chrysler...»,
avrà un listino simile alla Mini: pronunciato Serghio, con la «g» riferendosi alla fallimentare cam-
sui 25.000 dollari». dura) Marchionne, impegnato in pagna Daimler, che nel 1998 pagò

76 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Illustri precedenti
X1/9, l’ultima a
varcare l’Oceano
• La Fiat manca dal mercato
americano dal 1987. Da
quando, cioè, cessarono le
esportazioni della X1/9 (la
124 Spider era sparita dai
radar qualche anno prima).
Contrariamente a quanto
si potrebbe pensare, la
carriera statunitense dalla
spiderina disegnata da
Bertone è stata lunga. Iniziò
a essere venduta sul suolo
Usa, infatti, nel 1974, con
Una 500 motore 1.300, poco dopo
s’aggira il lancio italiano. Nel 1975,
nel traffico un cambio di normative
notturno rese necessaria una serie
di Times di adeguamenti, che
Square, comprendeva il montaggio
fra tassisti dei paraurti «modello
aggressivi
America» (croce stilistica
e turisti
incuriositi di molti modelli europei del
tempo); in seguito, arrivò
anche l’iniezione (sul motore
1.500). Nel 1982, la Fiat
staccò la spina, perlomeno in
via uf¿ciale: l’importazione
passò per 5 anni alla
International Automobile
Importers di Malcolm
qualcosa come 3 miliardi di dollari crisi, scopre di desiderare macchi- Bricklin, imprenditore
il controllo dell’azienda america- ne piccole (o, meglio, più piccole). famoso per la tragicomica
na e che nel 2007 la rivendette Dovrà, inoltre, dimostrare come decisione di portare negli
al Cerberus Group per la miseria si possono creare un brand e una States la disastrosa Yugo.
di 650 milioni di dollari; il tutto, rete commerciale dal nulla, consi-
dopo averci speso altre valanghe derato che la Fiat manca dagli Sta-
di denaro per adeguare fabbriche ti Uniti dai tempi della X1/9 degli
e gamma. Insomma, Marchionne anni 70. Infine, avrà il non agevo-
deve affrontare uno scetticismo le compito di inaugurare la prima
generale. E per farlo ha bisogno di testa di ponte produttiva italiana
generare fiducia nella propria mis- nell’America del nord, visto che sa-
sione-salvezza. rà costruita nello stabilimento che
la Chrysler ha a Toluca (e dove per
IL MISTERO DEL PIANALE anni ha prodotto la PT Cruiser). In-
La 500, in quest’operazione-cre- somma, la mossa che molti, all’ini-
dibilità, avrà un ruolo fondamenta- zio, interpretavano come una sem-
le. Dovrà testimoniare della capaci- plice trovata folcloristica, buona
tà tutt’italiana di saper progettare per far parlare i giornali, è divenu-
un «econobox» blasé e allo stesso ta, sviluppando il piano-prodotto
tempo ecocompatibile, istanza or- del nuovo gruppo italo-americano,
mai decisiva per l’automobilista un asset strategico prioritario.
americano, che per anni s’è cullato Ovviamente, l’importanza del-
nel credo del «there’s nothing like la 500 prescinde dai volumi pro-
cubic inches» (non c’è nulla come i duttivi: secondo le dichiarazioni di
centimetri cubi) e che oggi, uscito Marchionne, Toluca avrà – a regi-
finanziariamente ammaccato dalla me – una capacità annua compresa

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 77


AUTONOTIZIE Emigranti di lusso

tra le 100 e le 120 mila unità, che rica sarà leggermente diverso da
saranno equamente ripartite fra quello che abbiamo qui. In Fiat c’è Europee contro/1
il Nord e il Sud America. Dunque, la consegna assoluta del silenzio,
la Fiat prevede che negli States come su tutto quello che riguarda Il riferimento
si venderanno circa 50 mila 500 gli altri prodotti frutto della neona- sarà la Mini
l’anno. Una goccia, in un Paese ta fusione; però nell’ambiente si sa
che esprime – nei periodi di vacche che a Detroit è sbarcato da Torino • Come ricordato da Patrick
magre – un mercato da oltre 10 l’ingegner Mauro Pierallini, l’uomo Hong di «Road & Track» nelle
milioni di veicoli; ma sono volumi responsabile, prima, della Panda e, pagine precedenti, la Fiat
(sul solo mercato americano,
perfettamente allineati ai risultati poi, della stessa 500. A lui spetta il
s’intende) deve utilizzare
delle due già citate concorrenti eu- compito di adeguare l’auto alle di- come pietra di paragone della
ropee di riferimento. Gli america- verse normative ambientali e di si- 500 la Mini. Il posizionamento
ni, sempre pronti ai neologismi, le curezza. Il che non è facile. Mentre è simile, per cui sembrerebbe
chiamano «halo cars», dove halo la linea dovrebbe rimanere sostan- una mossa logica ricalcare
sta per aura: modelli che magari zialmente quella conosciuta, con la strategia utilizzata dai
non incidono sugli equilibri com- qualche modifica alle dimensioni e tedeschi per lanciare nel 2002
merciali del mercato e che in alcu- al frontale (vedere riquadro a pag. un marchio qui sconosciuto.
ni Stati non sono neppure vendute 81), è al centro d’infuocate discus- Per esempio, si sa che
(ve la vedete una Smart nelle ster- sioni fra manager quello che non la Fiat af¿derà le vendite
a un gruppo selezionato di
minate pianure del Wyoming?), ma si vedrà, ovvero il pianale. Come
concessionari Chrysler, che è
che sono trendy e fanno parlare di si sa, la piattaforma della 500 è la poi la scelta fatta da Mini, che
sé negli ambienti che contano. stessa della Panda, che è nata nel oggi ha negli Usa appena 83
Se dal punto di vista tecnico non 2003 ed è quindi stata sviluppata dealer (ma ne apriranno altri
ci sono dubbi sulla sostanza quali- tra il 2001 e il 2002. Da quando la 17 nei prossimi 18 mesi).
tativa della 500, è altrettanto chia- Fiat ha deciso che la propria pic- In entrambi i casi, infatti, non
ro che il modello destinato all’Ame- cola chic avrebbe avuto un futuro avrebbe senso mettere in
piedi un network elefantiaco,
sapendo che queste vetture
hanno un seguito soltanto
presso un’élite di cittadini
culturalmente «attrezzati»
per accettare un’europea
piccola e costosa. I cowboy
del Texas o i «redneck»
del Missouri, per essere chiari,
queste macchine lillipuziane
neppure le guardano. In ogni
caso, la politica della Mini ha

pagato: nel 2007, ne sono


state vendute 42.000; nel
2008, 54.000; nel 2009, una
Àessione dovuta alla crisi,
oltre 45.000 auto. Ma c’è
un’incognita: l’anno scorso,
la Mini è sorprendentemente
arrivata ultima nella classi¿ca
J.D. Power sulla qualità
iniziale. Jim McDowell, capo
del marchio negli Usa,
avrà parecchio da lavorare.

78 QUATTRORUOTE Maggio 2010


oltreoceano, ad Auburn Hills (sede Anche il motore sarà prodotto
Europee contro/2 della Chrysler) si stanno scervel- negli States: il 1.400 Multiair de-
lando per trovare la quadra fra i stinato alle prime versioni (poi
Smart rilancia costi e i benefici degl’interventi. E arriveranno anche la cabrio e
con la 4 porte sembra che si sia giunti alla deci- l’Abarth) sarà infatti assemblato
sione definitiva: la 500 per l’Ame- nella fabbrica di Dundee, nel Mi-
• La Mercedes aveva grandi rica (che lì si chiamerà Cinquecen- chigan. Pare inoltre certo che non
piani quando, dopo lungo to, per esteso, perché Marchionne verrà esportato il peraltro ottimo
pensare, decise d’esportare vuole evitare che la gente, leggen- cambio Dualogic della Magneti
la Smart in America. do un numero, la ribattezzi Five Marelli: a quanto pare, gli ameri-
E, in effetti, il primo anno
Hundred) utilizzerà una piattafor- cani non amano i robotizzati, per
(2008) le vendite, af¿date
ma riveduta e corretta rispetto al- cui verrà offerto un classico auto-
come detto al network Auto
Nation di Roger Penske, l’attuale, di cui parecchie soluzio- matico a sei marce della Aisin.
partirono col botto: quasi 25 ni verranno adottate dalla nuova
mila unità, superando anche Panda, che sarà pronta per i primi CHI LA VENDERÀ?
le più rosse aspettative. mesi del prossimo anno. Deciso come sarà l’auto, la Fiat
L’exploit, però, non s’è Del resto, è una mossa logica: dovrà affrontare la parte più com-
ripetuto: l’anno scorso dovendo oltretutto investire mi- plessa: venderla. Anche su questo,
le immatricolazioni sono lioni nel «re-tooling» del nuovo a Detroit nessuno vuole sbilanciar-
crollate del 41%. stabilimento, non avrebbe sen- si, ma basta parlare con i conces-
E per il 2010 già si prevede
so spendere altro denaro su un sionari del gruppo per capire che
che i volumi rimarranno
pianale che avrebbe rischiato di la strategia commerciale è già
sullo stesso livello del
2009 (quindi bassi). Colpa invecchiare precocemente, vista stata scelta. Dopo aver valutato se
della benzina, dicono alla anche la tendenza degli enti rego- affidare la distribuzione a un im-
Mercedes. La Smart esordì latori americani a irrigidire vorti- prenditore autonomo (come Roger
cosamente le proprie normative. Penske, al quale all’inizio fu dato il

negli Usa puntando tutto


sull’economia dei consumi,
quando il prezzo del
carburante era alle stelle.
E vinse la scommessa.
Poi la benzina è scesa
ed è arrivata la devastante
crisi economica: così la
minuscola tedeschina è
stata uccisa nella culla. Ma
Dieter Zetsche, gran capo
di Daimler, non demorde:
ha annunciato che intende La 500
portare in America del nord per le vie
la Smart a quattro porte della Midtown,
che nascerà dall’accordo centro
pulsante
con Renault e Nissan. Per la
di New York.
tranquillità del portafogli di L’auto se la
Penske, comunque, Zetsche cava benissimo
ha escluso che l’intesa possa sulle strade
preludere a una possibile disastrate
commercializzazione della città
delle Smart attraverso
la rete di vendita Nissan.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 79


AUTONOTIZIE Emigranti di lusso

Stabilimenti d’antan
Fiat a New York?
Roba antica
• Pochi sanno che lo sbarco
di Fiat negli States è,
in realtà, un ritorno. Agl’inizi
del secolo scorso, infatti,
l’azienda non soltanto
cominciò a esportare in
America, ma addirittura aprì
un piccolo stabilimento a
Poughkeepsie, nello Stato di
New York, sulle sponde del
fiume Hudson (lo stesso che
bagna le rive della Grande L’italiana
Mela). Le informazioni sono si mostra
frammentarie, ma è assodato all’interesse
che l’impianto entrò del pubblico
in funzione nell’aprile lungo le strade
di Little Italy.
del 1910, due anni dopo
O, per meglio
l’apertura della filiale Usa. dire, dell’ex
Per qualche tempo, Little Italy,
la fabbrica assemblò auto ché oggi è un
(motori e chassis arrivavano quartiere cinese
da Torino), per poi, allo
scoppio della Prima guerra
mondiale, fornire veicoli
corazzati all’esercito Usa. Nel
1918, l’impianto fu venduto mandato della Smart), sembra or- dere automobili negli States. Lo sa
alla Duesenberg e alla sua
mai certo che la 500 sarà venduta bene l’Alfa Romeo – l’altro marchio
controllata Willys. L’edi¿cio
da una selezione di dealer Chrysler Fiat in predicato di sbarcare negli
non esiste più: è stato raso
al suolo nei primi anni 90. scelti fra quelli delle grandi città Usa, anche se non si sa bene con
(New York, Miami, Chicago, forse quale modello – che negli anni 80
Los Angeles). Non dimenticando, a fu protagonista di una disastro-
questo proposito, che, nelle more sa campagna americana. Anche
del fallimento controllato dell’anno allora c’era di mezzo la Chrysler
scorso, la Chrysler ha tolto il man- e l’accordo, voluto dal patron Lee
dato di vendita a 789 concessio- Iacocca, portò alla nascita dell’Ar-
nari, di cui 418 hanno fatto causa dona (Alfa Romeo Dealers of North
per vedersi rimborsate le perdite. America). Ora, difficile dire se il
Potrebbe sembrare un dettaglio, la clamoroso fallimento dell’impresa,
distribuzione. In realtà, è la sfida con precipitoso stop alle vendite e
principale per chiunque voglia ven- fuga ignominiosa dagli States, fu

Stabilimenti d’oggi Anche il Messico scommette sulla 500


• La fabbrica in cui, negli anni 70. La Fiat
a partire dal prossimo ha uf¿cializzato
dicembre, nascerà che investirà 550 milioni
la 500 per il mercato di dollari nell’impianto: 150
nordamericano si trova proverranno dalle casse
a Toluca, più che altro nota del costruttore italiano,
da noi perché la Nazionale i restanti 400 da quelle
di calcio vi giocò qualche del governo messicano,
partita del Mondiale 1970. attraverso i buoni uf¿ci del
È uno stabilimento Banco de Comercio Exterior
della Chrysler aperto y Nacional Financiera.

80 QUATTRORUOTE Maggio 2010


La Rete svela tutto
Hanno messo il
viso su Facebook

dovuto alle macchine (era il tempo porteranno a intoppi devastanti nel- • Come detto, la 500
delle 75, delle 164 e delle Spider) la distribuzione delle vetture. destinata all’America
o all’inadeguatezza dei dealer, im- Marchionne, che è un tipo spirito- dovrebbe avere un nuovo
pianale, derivato da quello
preparati a vendere preclari esem- so, di fronte a queste sceneggiate
della Panda 2011. Ma la
pi d’ingegneria italiana (ehm…). (che di solito finiscono a botte) ab-
«pelle» rimarrà la solita.
Certo è che l’episodio è ancor oggi bozza. Anche perché sa che il vero Con qualche modi¿ca
ricordato come uno degli eventi bersaglio dei sindacati guidati da legata alle normative Usa.
più luttuosi dell’industria automo- James Hoffa (figlio di quell’Hoffa Costosa, a quanto pare.
bilistica nostrana (ma parecchie che scomparve misteriosamente Marchionne, per esempio,
altre Case straniere hanno avuto nel ’75, si dice ucciso dalla mafia) ha detto che intervenire
gli stessi problemi, come testimo- è la GM, che è a corto di soldi ben sull’alloggiamento
nia la perdurante assenza delle più della Chrysler e che quindi vuo- del portatarga posteriore
francesi dal suolo americano). le rinegoziare i generosi contratti costerà 10 milioni di dollari.
Investimenti a parte, sembra
garantiti in tempi più floridi ai tra-
proprio che il frontale sarà
LE BISARCHE INFEROCITE sportatori. Comunque sia, Sergio
più bombato e sporgente,
Del resto, che la distribuzione del- (così, col solo nome, si fa chiamare adottando una foggia a metà
la 500 non sarà cosa facile a Mar- a Detroit; ma a Torino preferisce tra quello della 500 normale
chionne viene ricordato un giorno sì dottor Marchionne, dicono nei cor- e quello dell’Abarth: ciò
e l’altro pure. Ogni volta che si pre- ridoi) ha ancora di fronte un lungo consentirebbe di introdurre
senta in pubblico – e accade spessis- lavoro per convincere gli States nuovi irrobustimenti
simo, come abbiamo detto – viene che gli italiani meritano la loro fi- per meglio superare i crash
puntualmente contestato dai sin- ducia. E non è un caso che abbia test americani. La notizia
dacati degli autotrasportatori, che voluto accanto a sé, come capo l’abbiamo trovata
sul web: nonostante la Casa
inscenano rumorose gazzarre per del brand Fiat, una manager ame-
non voglia dire nulla
sostenere che la Fiat s’è appropriata ricana proveniente da Volkswagen
sul progetto-America,
dei soldi dei contribuenti statuniten- e, ancor prima, da Ford: si chiama qualcuno ha messo
si (il riferimento è al prestito garan- Laura Soave. Tanto per ricordare, sul pro¿lo di Facebook di Fiat
tito alla Chrysler nel 2009 dall’am- per l’ennesima volta, che questa è Usa due foto della 500 già
ministrazione Obama) e che i tagli un’azienda che vuol essere italiana ritoccata. Insomma, non
imposti dalla Casa ai «teamsters» soltanto nel nome. •••• si può tenere nascosto nulla.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 81


AUTONOTIZIE Dacia Duster

PREZZO PAZZO
Meno di 12 mila euro per una Suv?
La promessa è allettante: però a quel
costo si ha poco o nulla. Anzi, spulciando
i listini, si scopre che sono più convenienti
le versioni top di gamma. Ecco perché
di Daniele Sparisci

82 QUATTRORUOTE Maggio 2010


La Dacia
Duster è
una off-road
di 4,3 metri
disponibile
con trazione
integrale
o anteriore. In
I listini della Dacia asso-
migliano alle tariffe delle
compagnie aeree «low
cost»: promettono prezzi strac-
ciati, ma poi scopri che per quel
volo per Parigi da 10 euro ne ser-
to sulle versioni di punta e con
determinate motorizzazioni.
Insomma, nell’allestimento più
economico la Duster serve a chi
è proprio spartano o, più presu-
mibilmente, ad attirare l’atten-
vono altri 70 per tasse aeropor- zione del pubblico, secondo quel-
vendita
da questo tuali, bagaglio, check-in e spese la che gli esperti di marketing
mese varie. Così accade anche con la definiscono la teoria del prezzo
Duster, la prima Suv della Casa «visivo». Detto questo, bisogna
rumena. La versione base a tra- riconoscere, però, che il listino
zione anteriore, spinta da un 1.6 della fuoristrada Dacia è davvero
litri a benzina da 110 CV, costa interessante. Vediamo perché.
11.900 euro. È il prezzo di una
Ford Fiesta o di una Fiat Panda MEGLIO LA 4X4
ben accessoriate. Possibile? Sì, Tra le due versioni - quella a
a patto di rinunciare a tutto, ma trazione anteriore e l’integrale
proprio a tutto, come vi mostria- - quest’ultima ci sembra la più
mo nella tabella in basso. I sedili concreta e invitante. Anche se va
posteriori non sono sdoppiabili, detto che, in ogni caso, il prezzo
radio e climatizzatore manuale di 13.900 euro annunciato a suo
non si possono ottenere neppure tempo è lievitato parecchio: la
a pagamento, i finestrini sono a Duster in versione 4x4, infatti,
manovella sia davanti sia dietro. viene proposta sul nostro mer-
E la sicurezza? L’Esp si paga 350 cato in un allestimento più ric-
euro, ma lo si può avere soltan- co rispetto alla 4x2, che spinge

Tre esempi: dalla più semplice alla top


Duster 4x2 1.6 Duster 4x4 1.6 Duster 4x4 1.5
benzina Base benzina Ambiance diesel Laureate
Prezzo 11.900 14.700 17.900
Cilindrata 1.598 cm3 1.598 cm3 1.461 cm3
Potenza 110 CV 110 CV 110 CV
Trazione anteriore integrale integrale

La lista della «spesa»


Duster 4x2 Duster 4x4 Duster 4x4
Accessori
1.6 benzina 1.6 benzina 1.5 diesel
(prezzi in euro)
Base Ambiance Laureate
Barre sul tetto 100 di serie di serie
Vernice metallizzata 300 300 300
Pack Confort n.d. 250 di serie
Climatizzatore manuale n.d. 850 di serie
Radio Mp3 n.d. 300 300
Esp n.d. n.d. 350
Airbag laterali: testa/torace n.d. di serie di serie
Ruota di scorta normale 60 60 60

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 83


AUTONOTIZIE Dacia Duster

Gl’interni (sopra) sono il listino a 14.700 euro per il 1.6 da 110 CV con trazione integrale
essenziali, ma spaziosi. benzina da 110 CV, prevedendo e allestimento Laureate (17.900
Il bagagliaio (sotto) può
contenere fino a 475 litri qualche comodità in più come euro). Aggiungeteci 1.250 euro
i finestrini a comando elettrico per alcuni optional, tra i quali
o la chiave con telecomando. l’Esp (a richiesta soltanto per
Salendo di un gradino, si trova questa motorizzazione) e un
la Laureate (15.900 euro per la pacchetto comprensivo di cerchi
4x4, 2.000 in meno per la 4x2), in lega da 16 pollici: neppure così
che include climatizzatore, sedili si riesce a sfondare il muro dei
posteriori sdoppiabili, posto del 20.000 euro. Anche con una do-
conducente e volante regolabili tazione al top, dunque, la Duster
in altezza; in più ci sono alcuni rimane una delle 4x4 più eco-
ornamenti, come i fascioni neri nomiche sul mercato, superata
nella parte bassa della carroz- dalle sole Suzuki Jimny e dr5;
zeria. Bastano questi dati per il resto delle concorrenti viaggia
comprendere che la Suv rume- oltre quota 20.000, con alcuni
na, a causa di un prezzo d’attac- picchi vicini ai 30.000.
co apparentemente allettante,
in realtà conviene molto di più TANTA SOSTANZA
nelle varianti accessoriate che Ora, prezzo a parte, resta da
in quelle nude e crude. capire se l’auto possa garantire
La tabella in alto a destra è la un’adeguata sostanza tecnica.
prova del nove. Prendete la Du- Il pianale sul quale nasce la Du-
ster più costosa, ovvero la 1.5 dCi ster è lo stesso della berlina Lo-

84 QUATTRORUOTE Maggio 2010


A confronto con le 4x4 più economiche
Come si vede nella tabella, i prezzi della Dacia Duster sono fra i più
contenuti, tra le Suv medio-piccole, anche considerando le sue versioni top

Marca Modello Euro Autoradio Clima Cerchi Esp TOTALE


Duster Ambiance 1.6 14.700 300 850 n.d. n.d. 15.850
Duster Laureate 1.6 15.900 300 S 600 n.d. 16.800
Dacia
Duster Ambiance 1.5d 16.700 300 850 n.d. n.d. 17.850
Duster Laureate 1.5d 17.900 300 S 600 350 19.150
Terios 1.5 Easy 19.860 n.d. S n.d. n.d. 19.860
Daihatsu Terios 1.5 You 21.970 S S S n.d. 21.970
Terios 1.5 You O/F 22.970 S S S 700 23.670
DR dr5 2.0 18.830 S S S n.d. 18.830
Sedici 1.6 Dynamic 20.350 S S 600 n.d. 20.950
Sopra,
l’allestimento Fiat Sedici 1.6 Emotion 21.850 S S S 800 22.650
Laureate
ha interni più Sedici 1.6 Experience 23.350 S S S S 23.350
curati, Hyundai ix35 2.0 aut. 26.490 S S S S 26.490
con finiture
in metallo Sportage 2.0 Active 23.950 S S S S 23.950
sulla plancia Kia
e sul pomello Sportage 2.0 Class 25.950 S S S S 25.950
del cambio. Il Yeti 1.8 Adventure 25.730 S S S S 25.730
climatizzatore, Skoda
di serie Yeti 1.8 Experience 27.330 S S S S 27.330
su questa
versione, costa Jimny 1.3 JLX 15.790 S S 744 n.d. 16.534
Suzuki
850 euro Jimny 1.3 Special 16.990 S S S n.d. 16.990
Urban Cruiser 1.4d 20.700 S 900 n.d. S 21.600
Toyota Urban Cruiser 1.4d Sol 22.950 S S S S 22.950
Urban Cruiser 1.4d Lux 23.650 S S S S 23.650
S= di serie; n.d.=non disponibile N.B. I prezzi della Suzuki SX4: 1.6 GL 19.090 e 1.6 GLX 19.590 euro

gan, con significative modifiche


alle sospensioni. Le dimensioni,
invece, sono più o meno le stes-
se di una Nissan Qashqai o di
una Toyota RAV4: dunque, si
tratta di una vettura abbastan-
za generosa, essendo lunga
4,31 metri, larga 1,82 e avendo
un buon passo (2,67 metri). In
versione 4x4, la Duster dispone
di un sistema di trazione inte-
grale (inseribile manualmente)
con trasferimento della coppia
motrice tra avantreno e retro-
treno, gestito da un giunto elet-
tromagnetico. Il sistema preve-
de anche il blocco del differen-
ziale, il che sta diventando una
rarità anche in questa categoria
dalle velleità fuoristradistiche.
Insomma, è un’off-road «vera»,
che merita attenzione anche al
di là del prezzo da hard (ma non
troppo) discount. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 85


AUTONOTIZIE Bentley Continental Flying Star by Touring Superleggera

IL BOOM
Una raffinata
giardinetta risveglia
S u misura, le per-
sone si fanno rea-
lizzare molte co-
se. Dagli abiti alle calzature. Poi
i mobili e la propria abitazione.
E c’è chi decide di farsi costruire
un’automobile per rispecchiare il
l’interesse attorno proprio (si presume scintillante)
stile di vita. Il fenomeno ha ori-
alle fuoriserie. gini antiche e ha accompagnato
Ecco chi le l’automobile lungo tutta la sua
evoluzione. Inoltre, ha permesso
commissiona. ai grandi carrozzieri e agli atelier
specializzati di crearsi una fama
E chi le realizza imperitura. Ma se una volta chi
di Carlo Di Giusto poteva permettersi queste biz-
zarrie erano per lo più industriali

86 QUATTRORUOTE Maggio 2010


DEL SU MISURA
e gente dello spettacolo, oggi ma il termine è rimasto, per in- E, soprattutto, rappresenta il Le fasi della
chi accede al mondo delle auto dicare in generale le station a settore più significativo e impor- realizzazione
su misura lo fa sulla spinta della due porte con portellone) e pre- tante per quanto riguarda stile e della Flying
Star.
passione e dell’autogratificazio- sentata al Salone di Ginevra. Si creatività, perché i vincoli eco- I progettisti
ne e non come atto d’esibizioni- tratta di una fuoriserie che non nomici che costringono le Case della Touring
smo e ostentazione. sarebbe mai nata, infatti, se non a condizionare le loro scelte qui sono partiti
Perlomeno, questa sembra fosse stato per la passione di un sono assai meno stringenti. Ed è dalla Bentley
Continental
essere la genesi della Bentley misterioso intenditore d’automo- proprio in questo ambito che na- GTC, perché
Continental Flying Star trasfor- bili belga. Che se l’è fatta costrui- scono le automobili «sartoriali». più rigida del
mata dalla milanese Touring Su- re su misura, come ci si fa taglia- Nulla a che vedere con i tuner e, modello coupé
perleggera in un’elegantissima re un abito da Caraceni. men che meno, con i programmi
«shooting brake» (in origine, il di personalizzazione offerti dal-
termine indicava le giardinette SENZA VINCOLI ECONOMICI le case automobilistiche. Anzi,
dal tocco sportivo fatte per an- Il mercato delle auto artigiana- i grandi carrozzieri si muovono
dare a caccia; oggi si spara di li, va detto, ha dimensioni estre- esattamente dove i costruttori
meno, perlomeno agli animali, mamente ridotte, ma è globale. non possono o riescono ad ar-
continua a pag. 91 »

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 87


AUTONOTIZIE

La trasformazione ha interessato tutta la parte dietro il parafango anteriore e,


rispetto alla cabriolet, è stata modificata anche l’inclinazione del parabrezza.
Gl’interni, qui sotto, sono stati personalizzati su indicazione del committente

88 QUATTRORUOTE Maggio 2010


5.600 ore di lavoro di 23 professionisti
700 mila euro il prezzo, compresa la «donor car»

» segue da pag. 89
rivare (anche se qualcuno è più zione della Flying Star senza Tutti i pannelli
flessibile: la Ferrari, permette sottoporla a costosissime prove della carrozzeria
ogni anno a uno stilista di rea- distruttive. Tra l’altro, il suppor- interessati dalle
modifiche sono di
lizzare una fuoriserie basata su to tecnico ha consentito anche alluminio; non è
una GT di Maranello. E la stessa di pianificare, con il consenso tuttavia escluso
Mini Clubman ricalca una propo- del committente, la produzione che qualcuno dei 19
sta fatta a suo tempo da Casta- di altri 19 esemplari della «shoo- esemplari successivi
possa avere parti
gna). Per dire, l’idea di realizzare ting brake» italo-britannica, che di fibra di carbonio.
una «shooting brake» sulla base ha già suscitato svariate decine Le forme della Flying
della Continental, a Crewe, l’ave- di serie intenzioni d’acquisto. E Star sono state
vano avuta. Poi, fatti due conti, stiamo parlando di un’automobi- definite da Louis
i vertici della Bentley avevano le che costa circa 700 mila euro, de Fabribeckers,
il designer 32enne
deciso che non ne valeva la pe- «donor car» – l’automobile di a capo dello stile
na, commercialmente parlando. partenza – compresa. Tre volte il Touring Superleggera
Gl’investimenti per la produ- listino della Flying Star.
zione di una piccola serie non La cifra, in sé, è importante,
avrebbero prodotto ricavi ade- ma bisogna considerare che un
guati. Adeguati per un’azienda progetto come questo tiene im-
dalle dimensioni industriali, cioè, pegnato un team di venti perso-
ma ragionevoli per una realtà ne per sei mesi. E che un’auto-
ben più piccola. Ed ecco spie- mobile speciale, una fuoriserie
gato perché la stessa Bentley firmata s’intende, sfugge alle
abbia collaborato con la Touring normali logiche di mercato ed
Superleggera sin dall’inizio, for- è destinata a mantenere intatto
nendo persino progetti e calcoli nel tempo il proprio valore col-
tali da consentire all’atelier mi- lezionistico e, di conseguenza,
lanese d’ottenere l’omologa- anche quello economico. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 89


AUTONOTIZIE Ferrari 599 GTO

Esasperata sportività nell’allestimento


interno: plancia con elementi di
carbonio e, sul volante, i led che
indicano l’avvicinarsi del fuorigiri

90 QUATTRORUOTE Maggio 2010


OH, CHE BELVA
È la più esclusiva delle Rosse. La tiratura è limitata, le prestazioni no.
Appariscente, cattivissima, nasconde una meccanica da corsa

C i sono sigle
che, alla sola
idea di rispolverarle, fanno tre-
mare i polsi anche a un costrut-
tore tra i più blasonati. GTO è
una di queste. Per la Ferrari ha
re caratteristiche d’eccezione:
670 CV di potenza, sprigionati
dal V12 da sei litri, 620 Nm di
coppia massima a 6.500 giri e
una massa contenuta in 1.495
kg. Significa un rapporto peso/
tirollio posteriore più rigida e di
un sistema magnetoreologico
di seconda generazione.
Molta attenzione, natural-
mente, è stata dedicata al
contenimento del peso, otte-
voluto dire due modelli leggen- potenza di 2,23 kg/CV, che con- nuto con l’impiego di materiali
dari: la prima «Gran Turismo sente una punta di 335 km/h e compositi, di superfici vetrate
Omologato» del ’62, domina- uno scatto sullo 0-100 in 3,35”. di spessore ridotto, di freni,
trice delle piste, realizzata in Dati impressionanti, ma che trasmissione e scarichi più leg-
poche decine di esemplari finiti non dicono tutto. Non parlano geri, e all’aerodinamica. Gli in-
all’asta a quotazioni record, e la del lavoro fatto per modificare terventi, in particolare, hanno
288 GTO dell’84, mostro bitur- la fluidodinamica del propulso- riguardato la parte anteriore,
bo da 400 CV, a sua volta sogno re, in particolare del sistema la fiancata, il fondo piatto e i
spesso proibito dei collezionisti. di aspirazione ottimizzato in flussi di raffreddamento, per i
Ci voleva qualcosa davvero de- chiave racing pur adottando i quali sono stati adottati inediti
gno di questo acronimo, quindi, due catalizzatori necessari per «wheel doughnuts» (qualcosa
e a Maranello hanno pensato l’omologazione stradale (assenti come «ciambelle delle ruote»),
di basarsi sulla 599XX, labora- sulla 599XX, che delle emissio- ovvero paratie posizionate al- Gli elementi
estetici che
torio inutilizzabile per usi stra- ni nocive può disinteressarsi…). l’esterno del disco freno, che richiamano
dali, per raggiungere lo scopo. Né fanno cenno al software del hanno la funzione di ridurre le la 599XX sono
Così, la 599 GTO, destinata a cambio, capace di variare rap- perdite di energia nella scia che alcune delle
soli 599, facoltosissimi, clien- porto in 60 millisecondi e di ge- si stacca dal passaruota. Raffi- soluzioni che
sottolineano
ti e già detentrice di un tempo stire la scalata multipla; o delle natezze di dettaglio. Ma si sa
il carattere
record sul tracciato casalingo modifiche alle sospensioni, ora che, a questi livelli, sono i det- corsaiolo
di Fiorano, non può che vanta- dotate di nuove molle, barra an- tagli a fare la differenza. •••• della GTO

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 91


AUTONOTIZIE Lexus CT200h

UNA SCARICA
DI TECNOLOGIA

Compatta, ibrida e raffinata: la piccola giap promette bene,

S ma non sarà in vendita prima dell’anno prossimo

e ci fosse una classifica che cal-


cola l’attesa tra la presentazione di un nuovo model-
lo e la sua commercializzazione effettiva, la Lexus
CT200h raggiungerebbe di sicuro le prime posizio- A lato,
il quadro
ni. Perché, presentata in marzo a Ginevra, sarà in
comandi
vendita soltanto all’inizio dell’anno prossimo. Un mostra il
intervallo così lungo è in parte giustificato dai ric- funzionamento
chi contenuti tecnologici della vettura e dalla sua del sistema
importanza strategica. Per la prima volta, infatti, il ibrido. Sul
volante sono
marchio giapponese scende su un terreno inesplo- raccolte tutte
rato, quello delle compatte di lusso, dove da anni i le funzioni
costruttori tedeschi dettano legge, grazie a bestsel- principali
ler come la BMW Serie 1 o l’Audi A3. E se l’idea di una
Lexus che parte a testa bassa contro la concorren-
za teutonica potrebbe far sorridere, visti gli esigui
numeri raccolti dal marchio premium della Toyota
sul mercato europeo, stavolta la faccenda merita
attenzione. La CT200h è una carta interessante e
presenta molti elementi innovativi. Vediamoli.
Innanzitutto, il suo design nasce nel centro stile
europeo di Nizza e non nel lontano Oriente. Inol-
tre, la CT200h, che è lunga 4,32 metri con un buon
passo di 2,6 metri, rispetto alle rivali dispone del-
l’alimentazione ibrida. Si tratta di un aspetto da non
sottovalutare, soprattutto in tempi in cui abbattere
la CO2 è una necessità urgente per ogni costruttore.

92 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Il sistema ibrido utilizzato dalla piccola Lexus deriva Il sistema Lexus sostengono d’aver adottato degli accorgi-
da quello della Toyota Prius ed è composto da un ibrido (sotto) menti per rendere la vettura più sportiva, oltre ad
motore anteriore di 1.8 litri a benzina (unico pro- è formato da aver previsto le modalità «Eco» e «Normal», che
un 1.8 litri
pulsore disponibile), da un’unità elettrica alloggiata a benzina, privilegiano la riduzione dei consumi e che con-
all’interno della scatola del cambio e dalle batterie da un’unità sentono di viaggiare con la sola spinta elettrica (al
di tipo tradizionale (quelle al litio, secondo Toyota, elettrica e da massimo per 2 km fino a 45 all’ora). In funzione
sono ancora troppo costose) collocate all’altezza batterie di tipo «Sport», l’elettronica interviene per modificare
tradizionale.
del retrotreno. Il sistema trasmette la potenza, 136 La potenza
la risposta del motore termico, dello sterzo e del-
CV complessivi, alle ruote anteriori attraverso un complessiva l’Esp. Ma c’è di più: la centralina di controllo del
cambio automatico a variazione continua. I tecnici è di 136 CV sistema ibrido varia il livello di tensione inviato
all’unità elettrica, passando da
500 a 650 volt. L’incremento
di potenza dovrebbe migliorare
l’accelerazione. Insomma, i giap-
ponesi hanno puntato sulla ca-
sella della CT200h una valanga
di fiches, tra le quali c’è un nuovo
raffinato pianale con sospensio-
ni anteriori di tipo MacPherson e
bracci multipli al retrotreno. Ora
sapete tutto su questa giappo-
nese «alternativa», in listino da
febbraio 2011. Sarà proposta in
tre differenti livelli di allestimen-
to, per quello base il prezzo sarà
inferiore ai 30.000 euro. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 93


AUTONOTIZIE La Seat rinnova la monovolume

APRITI
ALHAMBRA
Offre tante novità,
a iniziare dalle
porte scorrevoli.
Tra i motori, un
benzina di 1.4 litri

di Emanuele Sanfront

S e per illustrare
i mutamenti pro-
posti dalla nuova
Alhambra si dovesse scegliere
una fotografia, si dovrebbe op-
tare per una vista laterale. Così,
Il portellone
si solleva
con comando
elettrico che,
all’occorrenza,
consente
di azionare
anche
l’Alhambra di seconda genera-
zione. Perché se questa riedizio-
ne della monovolume spagnola
è più grande di quella attual-
mente in commercio, visto che
è più lunga di 22 centimetri e
occupano della tavolozza cro-
matica degli interni (la prima) e
della selezione dei tessuti (la se-
conda). Secondo loro, l’esordien-
te monovolume rappresenta un
notevole salto di qualità rispetto
in un’immagine, ci sarebbe tut- più larga di 9, e spinta da motori alla precedente, in quanto dota-
l’apertura
to: il muso arrotondato con il delle due porte con bassissime emissioni di CO2, ta di numerosi dettagli ed equi-
massiccio scudo paraurti e fari posteriori tutta l’attenzione si concentra paggiamenti che la rendono un
trapezoidali, l’ampia vetratura scorrevoli. inevitabilmente sul quel pezzo prodotto più completo.
contornata da un profilo croma- Sopra di carrozzeria che «scivola» al- E, se le porte scorrevoli, azio-
il lunotto,
to, la coda con portellone che l’indietro per facilitare l’accesso nabili con comando elettrico,
un accenno
segue in modo armonioso le for- di spoiler alle due file di sedili posteriori. costituiscono l’elemento innova-
me della parte posteriore. Alla nuova Alhambra hanno tivo di spicco della carrozzeria,
In evidenza, soprattutto, ci sa- lavorato anche Amanda Gomez non mancano interessanti solu-
rebbe, però, la porta posteriore Sanchez e Rosa Sanchez Suarez zioni anche nell’abitacolo. Inge-
scorrevole, che rappresenta che, nel centro di design Seat gnoso, per esempio, il sistema
la novità più importante del- diretto da Luc Donckerwolke, si Easy-Fold, grazie al quale non

Curato
l’interno,
contraddistinto
da un valido
allestimento.
Il climatizzatore
trizona
garantisce
la temperatura
ottimale
in ogni parte
dell’abitacolo

94 QUATTRORUOTE Maggio 2010


è più necessario rimuovere la da 140 e 170 CV: tutti propulsori, Amanda Gomez
seconda e la terza fila dei sedili, come detto, rispettosi dell’am- e Rosa
Sanchez
ma è sufficiente abbattere i sin- biente, grazie anche all’adozione
del centro stile
goli elementi, che scompaiono del dispositivo Start&Stop e del Seat mostrano
nel pianale. sistema di recupero dell’energia l’abitacolo
cinetica in frenata. dell’Alhambra.
PARCHEGGIA DA SOLA L’Alhambra è disponibile nel- Posti anteriori
confortevoli,
Nello sviluppare l’Alhambra, le versioni Reference e Style, ampio tetto
la Seat ha saputo combinare che offrono allestimenti ricchi e apribile
soluzioni stilistiche d’effetto comprendono, tra l’altro, cambio panoramico,
con la necessaria funzionalità a doppia frizione Dsg, sistema di vano di carico
con piano
meccanica. controllo delle luci abbaglianti e
regolare
A iniziare dai motori sovrali- quello che permette di eseguire e capacità
mentati TSI a benzina di 1.4 e 2 automaticamente i parcheggi. da 885 a 2.297
litri che sviluppano la potenza, Prodotta a Palmela, in Porto- litri, terza
rispettivamente, di 150 e 200 gallo, la nuova monovolume ver- fila con due
poltroncine
CV, affiancati dal 2 litri turbo- rà commercializzata dal prossi- ribaltabili
diesel TDI, offerto in versione mo autunno. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 95


AUTONOTIZIE Mercedes Classe R

R COME RESTYLING
Un tocco
d’antirughe,
aggiornamenti
ai motori
e agli interni.
Debutta
a settembre

L
anciata cinque anni fa, la Classe
R rimane uno di quegli oggetti che
non rientrano in alcuna categoria.
Non è una station wagon, né una
monovolume e neppure una Suv. È,
piuttosto, un cocktail nato dalla fusione di queste
tre vetture. La versione aggiornata (in vendita
da settembre) cambia leggermente nella forma:
il frontale è stato ridisegnato, ora il cofano è più
inclinato e aerodinamico, la calandra è cresciuta
in dimensioni ed è percorsa da barre longitudinali
cromate, mentre i fari sono meno rotondi e più
Gli interni
taglienti. Anche gli alloggiamenti dei fendinebbia ora possono
sono stati profondamente modificati e ora incor- contare
porano anche le luci di posizione a led. Pochis- su nuovi
simi, gli altri interventi sulla linea: il posteriore allestimenti
è caratterizzato dall’ampio portellone, dal quale e dotazioni
più ricche.
si accede al capiente bagagliaio, che ribaltando Ci saranno
i sedili contiene fino a 1.950 litri. Sotto pelle, le versioni
novità riguardano i motori, tutti Euro 5 tranne il a cinque e
turbodiesel BlueTEC, che rispetta addirittura la a sette posti
normativa Euro 6. Alla base della gamma dei die-
sel si trova il V6 da 190 CV, che promette consumi
più contenuti (13 km/l in media) rispetto alla pre-
cedente versione. In alternativa c’è la variante
più potente dello stesso motore, quella da 265 CV
abbinata alla trazione integrale. Tra i propulsori
a benzina, si parte dal V6 da 231 CV, per passare
a un altro V6 da 272 fino al poderoso V8 da 388
CV. Trazione integrale oppure posteriore. ••••

96 QUATTRORUOTE Maggio 2010


IN BREVE
• ASTON MARTIN RAPIDE

• La Rapide, nuova quattro


porte dell’Aston, scende in
Porsche Boxster e Cayman a pacchetti pista. Questo mese, infatti,
partecipa alla 24 Ore del
Nürburgring.
• La Porsche amplia l’offerta Sopra, del modello, i rollbar, gli specchi
delle personalizzazioni per la Boxster S retrovisori esterni) e il Design
• AUDI A3 CABRIOLET
Boxster e Cayman con nuovi allestita con Sport, che propone speci¿ci
allestimenti. Si va dal pacchetto il pacchetto rivestimenti frontali, pro¿li
Comfort, che comprende, Design. Sotto, aerodinamici modi¿cati
la Cayman con
tra l’altro, climatizzatore e speciali spoiler posteriori.
il medesimo
automatico, fari bi-xenon, allestimento I prezzi vanno dai 2.316 euro
regolatore della velocità, del pacchetto Design
sensore pioggia, a quello per la Cayman S ai 6.804 euro
Infotainment, composto del Design Sport per la Boxster.
dall’interfaccia audio universale
per collegare lettori Mp3 o • Entra in listino la versione
IPod, oltre a un vano porta Cd e equipaggiata con l’1.2 TFSI,
alla predisposizione Bluetooth. che sviluppa una potenza
A questi primi due di 105 CV ed è accoppiata a un
allestimenti si aggiungono cambio manuale a sei rapporti.
il pacchetto Design
(cerchi da 19", doppio
• JAGUAR XF STEALTH ED.
terminale di scarico e
particolari di colore nero
come la denominazione

Arriva la 9-5
Punta sull’hi-tech la prima delle nuove Saab
• Edizione speciale a tiratura
• Victor Muller, nuovo patron limitata, con una ricca
della Saab, l’ammette: «Siamo dotazione d’accessori, è offerta
fortunati, ci troviamo una serie con il diesel 3.0 V6 da 275 CV.
di modelli nuovi già pronti». Supplemento di 3.400 euro.
Il primo è la 9-5, che dall’estate
sostituirà l’ammiraglia dopo ben • SEAT LEON
13 anni. L’attesa pare ripagata:
l’auto raccoglie lo stato dell’arte
della tecnologia Saab sviluppata
sotto GM, con sospensioni a
controllo elettronico, trazione
integrale con differenziale
a slittamento limitato
gestito elettronicamente, tre
impostazioni di guida, tra cui
una che s’adatta da sola allo • Ora è proposta anche
stile del pilota, motori benzina con il 1600 TDI CR da 105 CV
e diesel turbo da 160 a 300 CV. e in tre allestimenti: Ecomotive,
E, in futuro, un V6 turbodiesel, Reference, Style. Cambio
fornito da terzi. a cinque marce o Dsg a sette.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 97


AUTONOTIZIE L’Audi aggiorna la TT

SOTTILI DIFFERENZE
Q ualche leggero
ro ritocco ed
ecco le versio-
ni aggiornate delle TT Coupé
e Roadster: saranno in vendita
nel corso dell’estate. Per la veri-
la tecnica. Dentro il cofano delle
rinnovate sportive Audi, un ine-
dito quattro cilindri turbo di due
litri da 211 CV e 350 Nm di coppia
massima. Addio, invece, al V6 3.2
da 250 CV e al 2.0 TFSI da 200
tà è veramente arduo scoprire i CV, mentre sono ancora disponi-
cambiamenti estetici, che si con- bili l’1.8 TFSI a benzina da 160 CV
centrano nello scudo paraurti e il turbodiesel 2.0 TDI da 170 CV.
anteriore, ora dotato di prese Secondo l’Audi, il nuovo TFSI da
d’aria differenti e più scolpite. 211 CV consente di accelerare da
Altre novità sono le luci a led, zero a 100 km/h in 6,1 secondi e
nonché una più ampia tavoloz- di raggiungere la velocità massi-
za dei colori, che ne comprende ma di 245 km/h. In gamma ci so-
quattro nuovi: un blu, un rosso no anche le TT Coupé e Roadster
e due tonalità di grigio. Fin qui, nelle versioni S, spinte da un 2.0
nulla di particolare: così l’inno- litri da 272 CV e RS equipaggiate
vazione più importante riguarda con un 2.5 litri da 340 CV. ••••

La lunghezza della TT cresce


di 2 cm. Altre novità: interni
dal taglio più elegante, oltre
all’inedito quattro cilindri
2.0 TFSI da 211 CV

Ford Fiesta Pronta la collezione 2011


• Lanciata sul ¿nire del 2008, la Fiesta è stata
venduta a tutt’oggi in tutto il mondo
in oltre 600 mila unità, delle quali 550.000
in Europa e quasi 140.000 sul nostro mercato.
Ora la Ford propone la propria compatta
con allestimenti di serie più ricchi, che
comprendono, tra l’altro, Esp e Tcs su tutte le
versioni e, sui modelli con carrozzeria
a cinque porte, i vetri posteriori a comando
elettrico. Guadagnano l’omologazione Euro 5,
inoltre, i motori 1.2, 1.4 Gpl e 1.6 TDCi con Dpf.

98 QUATTRORUOTE Maggio 2010


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mese in versione berlina.
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sia con i motori boxer di due
litri benzina sia con quelli
diesel (entrambi da 150 CV).
Il prezzo parte da 26.400 euro.

CHE FACCIA PULITA


Nuovo look e inediti motori per la monovolume • Impreza. Dopo anni di
assenza torna la variante a tre

L
a calandra è diventata volumi. Si chiama WRX STI
più sottile, in linea con il e sotto il cofano nasconde
nuovo stile adottato dalla un 2.5 litri da 300 CV.
Golf e dalla Polo. Così, dopo aver Per ora sarà distribuita
rifatto il volto alla più grande solo sul mercato americano.
Sharan, la Volkswagen trasforma
l’immagine della monovolume • RENAULT TWINGO
media Touran, che sarà in vendi-
ta a ottobre. Tra i vari interventi
estetici si notano i nuovi fari, i
paraurti e il cofano dalle forme
più morbide rispetto all’attuale
versione, che contribuiscono a
migliorare l’aerodinamica (il Cx è passa da 695 a 1.913 litri. Grandi Quadro
passato da 0,32 a 0,29, un valore aggiornamenti anche alla base comandi
e console • Leggeri ritocchi alla linea,
interessante per una vettura del- della gamma motori: ora sono
sono stati alle dotazioni e ai motori per la
la sua categoria). Accanto alla disponibili il 1.2 turbo a benzina ridisegnati.
francese. E persino un taglio in
versione a cinque posti, la Tou- da 105 CV e il turbodiesel di 1.6 La Touran
è disponibile basso al listino: ora la versione
ran è disponibile anche con una litri da 90 o 105 CV. In listino sa-
con cinque di base costa 10.400 euro.
fila di due sedili in più. Generose rà proposta anche nella versione
e sette posti
le dimensioni del bagagliaio: si benzina-metano. •••• • NISSAN MURANO

Classe A e B Nel segno dei gadget


• Due versioni speciali, Style e Premium,
per le compatte della Mercedes. Sulla prima
la novità principale è costituita dal Park
Assist, il sistema elettronico che facilita
le manovre di parcheggio, offerto
di serie. Sulla Premium, invece, si • Finalmente è arrivato il
trovano navigatore satellitare, diesel che mancava: è un 2.5
vivavoce Bluetooth, rivestimenti litri da 190 CV con 450 Nm di
in pelle e cerchi in lega da 16". coppia, abbinato a un cambio
automatico a sei rapporti.

100 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Opel Meriva AL VOLANTE

COMODA CON BRIO


L’erede della popolare mini-monovolume è più
grande di prima e le porte ad armadio
sono pratiche. La sua arma migliore? Il confort.
Ma tiene pure la strada. E i motori...

P
Dati costruttore
• 1.364 cm3, 4 cilindri
benzina turbo
• 88 kW (120 CV)
4.800-6.000 giri/min
iù che al volante,
Meriva viene
v sulla nuova
vien voglia di salire die-
tro, tanto è invitante l’apertura
ad armadio delle porte posterio-
ri. Ma ancora prima viene voglia
di farci un giro intorno. Poi, una
volta entrati, si continua a girare
la testa anche nell’abitacolo. Per-
contrario delle portiere normali,
incernierate sul montante dietro
anziché su quello centrale, fanno
non soltanto un grande effetto
scenico quando si spalancano
assieme a quelle anteriori, ma
anche una bella differenza quan-
do si tratta d’entrare e uscire
Il profilo della
nuova Meriva
evidenzia, oltre
all’originale
disegno della
fiancata,
l’aumento di
taglia: è 24 cm
più lunga della
precedente
• 175 Nm ché la nuova generazione di una dall’auto o di svolgere operazio-
1.750-4.800 giri/min delle mini-monovolume più po- ni come fissare i seggiolini per i
• manuale 5 marce polari del mercato – ne sono sta- bimbi o gettare una borsa sul se-
• Trazione anteriore te vendute oltre un milione dal dile dietro. E poi, volete mettere
• Vel. max: 188 km/h 2003 – da un lato ha accresciu- l’effetto unicità: quanti potranno
• 0-100 km/h: 11,5 s to le dimensioni e dall’altro ha esibire porte così originali? La
• Lungh. 429 cm mantenuto la magia d’abitabilità nuova Meriva quasi quasi è una
largh. 199 cm e versatilità della prima serie. ricetta «cattura-sguardi» più ef-
alt. 161 cm Con una grande novità, però: ficace di una cabriolet. Soltanto
• Massa: 1.360 kg quelle due portiere posteriori qualcuno con una Lamborghini
• € 17.250 – dicevamo – che si aprono al Murciélago, aprendo la sua por-

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 101


AL VOLANTE Opel Meriva

tiera a elitra, potrebbe rubarvi Poltrone


attenzione. comode
e cambio alto,
Ebbene, con le sue porte ori-
a portata
ginali, con un sistema flessibile di mano.
di ribaltamento dei sedili rinno- Il volante
vato e con nuove trovate per è angolato,
aumentarne la versatilità, la un po’ troppo
da monovolume
Meriva non fa mistero di dove
vada a parare: il suo target sono
le famiglie con bambini e la sua
vocazione stradale non è certo
quella di macchina sportiva. Le
sue corde – quelle su cui gioca
con disinvoltura le sue carte sione nei cambiamenti di dire-
– sono quelle del confort e della zione. E poi il motore a benzina, La gamma a benzina...
piacevolezza di viaggiarci sopra. almeno quello provato, un 1.400
Premesso questo, vale subito turbo in due declinazioni di po- 1.4 100 CV € 16.250
la pena di dire che la nuova ge- tenza, da 120 e da 140 CV, offre 1.4 turbo 120 CV € 17.250
nerazione mette a segno diversi una piacevole progressione. 1.4 turbo 140 CV € 17.750
punti di vantaggio nel piacere di
guida, rispetto alla progenitrice. IL TURBO È SOFT ...e diesel
Intanto lo sterzo da elettrico pu- La differenza tra le due versio-
ro è diventato elettro-idraulico; ni non è abissale: si tratta in ogni 1.3 CDTI 75 CV € 17.750
e, quindi, regala una sensazione caso di un turbo soft che, più che 1.3 CDTI 95 CV € 18.750
di maggior consistenza e preci- sulla vivacità, punta sull’omoge- 1.7 CDTI 110 CV € 19.750

102 QUATTRORUOTE Maggio 2010


neità di erogazione, con una ri- sul mercato in maggio, è offerta
sposta pronta già ai bassi e medi anche con un’unità a benzina
regimi. La differenza tra i due è di base, un 1.4 aspirato da 100
che l’unità da 120 CV è abbina- CV (dieci in più della versione
ta a un manuale a cinque marce, precedente) e con tre motoriz-
mentre quella da 140 viene offer- zazioni turbodiesel: 1.3 da 75 e
ta con il sei marce, sempre ma- 95 CV e 1.7 da 110 CV. I prezzi
nuale. Entrambe le trasmissioni, vanno dai 16.250 euro della 1.4
comunque, hanno rapporti abba- benzina ai 19.750 euro della 1.7
stanza lunghi, per privilegiare la a gasolio, mentre l’allestimento
riduzione dei consumi. più ricco, Cosmo, richiede di ag-
La Meriva, poi, al suo arrivo giungere 2.000 euro per ogni
versione.
Il bracciolo
centrale DENTRO È COMODA, MA...
(foto piccole)
La rumorosità nell’abitacolo è
può scorrere
su un apposito assai contenuta, le sospensioni
binario fino sono morbide e filtrano molto
ai sedili bene le asperità stradali, ma nel
posteriori. contempo si oppongono effica-
A sinistra, la
scenografica cemente al rollio in curva. Nel
apertura complesso, la nuova Meriva è
delle porte equilibrata e piacevole. I sedili,
comodi, offrono un buon suppor-
to per la schiena e moltissime re-
golazioni (quelli dietro sono scor-
revoli anche sulla seconda serie).
Un unico rammarico: la posizione
di guida è un po’ da monovolume,
con sedile alto e volante piutto-
sto inclinato. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 103


AL VOLANTE Mercedes E 250 CDI Cabrio

ATTICO CON VISTA


Tornano alla ribalta le cabrio con la capote di tela. Aperte,
si possono usare pure d’inverno. E a Stoccarda lo sanno

di Marco Ghezzi landra. Una due porte a quattro ta del quattro cilindri tedesco.

È
Dati costruttore
posti, con qualche problema di Sonorità appena percettibile col • 2.143 cm3,
accessibilità dietro (malgrado il tetto chiuso, ben più presente 4 cilindri turbodiesel
finita l’era delle sistema automatico di avanza- quando si ripiega la capote nel • 150 kW (204 CV)
cabrio che si pote- mento dei sedili anteriori), che bagagliaio. a 4.200 giri/min
vano usare soltan- non si fa condizionare dalla capo- • 500 Nm
to nella bella stagione. Quelle di te. Chiusa, la si dimentica subito. A CIELO APERTO a 1.600 giri/min
oggi hanno l’ambizione di es- Niente spifferi, nessun fruscio, Così facendo, però, entrano • 6 marce manuale,
sere considerate auto normali. nemmeno ad alta velocità, e il in gioco altri fattori a mettere automatico optional
Buone anche quando cadono le clima è perfetto, anche quando in secondo piano questo limite, • Trazione posteriore
prime foglie e fa freddo. Vetture fuori tira aria gelida. La guida è tanto da rendere sopportabi- • Vel. max: 245 km/h
da non dimenticare nel box per quella di tutte le altre coupé del- le anche il tipico ticchettio del • 0-100 km/h: 7,8 s
nove mesi l’anno e tirare fuori la Classe E col 2.200 turbodiesel motore a gasolio. E non stiamo • Lungh. 470 cm
alle feste comandate per farci dentro il cofano. Nel nostro caso parlando soltanto dell’imman- largh. 179 cm
il classico giretto. Comportarsi accoppiato a un cambio automa- cabile, quanto scontato, piacere alt. 140 cm
così con questa Mercedes sareb- tico con convertitore, a sole cin- di guidare col vento nei capelli. • Massa: 1.740 kg
be davvero un peccato capitale, que marce, ma con la divertente C’è di più. C’è un confort degno • da € 52.261
perché sotto la capote di tela ad opportunità di poter cambiare di una berlina di classe. C’è tut-
apertura (e chiusura) automati- anche con le comode palette al ta una serie di accorgimenti e
ca c’è pur sempre un’elegante, volante. Un abbinamento tutto contenuti per sentirsi a proprio
confortevole e raffinata vettura sommato riuscito, ma che scon- agio anche viaggiando a tetto
con la stella a tre punte sulla ca- ta la tonalità non sempre discre- aperto. Senza fastidiose turbo-

104 QUATTRORUOTE Maggio 2010


lenze e con le parti del corpo più nere nel miglior modo gambe e
sensibili puntualmente riscalda- schiena. Lo spazio non manca,
te. Si può anche dimenticare a ma dietro, oltre ai già denunciati
casa la classica sciarpa di seta, problemi di accessibilità, c’è po-

20”
La capote perché collo e nuca sono tenuti sto soltanto per due, che stanno
di tela si apre
e chiude tempo ben caldi da una bocchetta rego- neanche tanto comodi se quelli
con un tasto. di apertura labile ricavata nei poggiatesta e davanti guidano allungati. Tutti,
L’operazione non c’è più nemmeno l’esigenza però, sono ben protetti, anche
si può fare di tenere la visiera del cappello nel deprecato caso di ribalta-
anche con la calata sugli occhi per protegge- mento. Un sistema automatico,
vettura
in movimento, re la fronte da insidiose correnti infatti, appena ne rileva il rischio
ma non oltre fredde. Insomma, si viaggia col attraverso specifici sensori, si
i 40 km/h. solo cielo a far da tetto, immersi attiva per estrarre i roll-bar pre-
Pur con la tela in una sorta di bolla d’aria calda caricati integrati nei poggiatesta
ripiegata
nel baule,
impenetrabile. E con a disposi- posteriori che, assieme ai mon-
la capacità è zione tutto ciò che si è abituati a tanti anteriori appositamente
di 390 litri trovare su vetture di questa clas- rinforzati, assicurano una prote-
se. Un bell’abitacolo, riccamente zione totale. Ma, allora, che dif-
accessoriato, personalizzabile a ferenza c’è rispetto a un’auto a
piacere, e ben rifinito. Un posto tetto chiuso? Praticamente nes-
guida accogliente, adattabile ad suna. Confort, sicurezza, qualità
ogni tipo di corporatura, anche della vita a bordo e piacere di
modellando il sedile per soste- guida sono equivalenti. ••••

Il bel profilo della E Cabrio vanta un Cx di 0,28. Roll-bar automatici nei poggiatesta posteriori e montanti anteriori rinforzati

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 105


AL VOLANTE Audi R8 Spyder

Giù la capote
e via, spinti da
525 cavalli, in un
RABBIA
crescendo di
puro divertimento SCOPERTA
di Alessio Viola

G uardatela da
ogni angolazio-
ne, soffermatevi
su qualsiasi dettaglio. In tutti
i casi, l’impressione sarà sem-
pre la stessa: l’Audi R8 Spyder
Quand’è chiusa, infatti, il mondo
esterno rimane davvero... fuori,
e fin qui niente di male: il pro-
blema è che diventa difficile ap-
prezzare la magica sonorità del
dieci cilindri, almeno finché non
te, su macchine di questo cali-
bro, sono allo xeno.

V10 E LODE
Qui, sulla Spyder, c’è un unico
motore, anzi un motorone: un
Dati costruttore
• 5.204 cm3,
V10 (90°) a benzina
• 386 kW (525 CV)
a 8.000 giri/min
• 530 Nm
è semplicemente splendida. Più si comincia a darci dentro sul se- dieci cilindri a V di 5.2 litri, con a 6.500 giri/min
della coupé? Beh, lì è davve- rio. Un rimedio c’è: abbassare il iniezione diretta e 525 cavalli. • 6 marce robotizzato
ro questione di gusti: in questa piccolo lunotto appena dietro le Più avanti, forse, potrebbe ar- • Trazione integrale
versione, la R8 perde uno degli spalle, che in un paio di secondi rivare anche l’otto cilindri 4.2, • Vel. max: 313 km/h
elementi più caratteristici del sparisce nella carrozzeria. che ha 420 cavalli ed è lo stesso • 0-100 km/h: 4,1 s
modello chiuso, ovvero le mo- Si potrebbe continuare a de- montato sulla coupé. • Lungh. 443 cm
danature verticali sulla fiancata scrivere la R8 Spyder per ore, Il V10 ha una doppia anima e largh. 190 cm
(i cosiddetti sideblade), ma non perché di dettagli gustosi ce ne finché lo usi in maniera urbana, alt. 124 cm
è un male, perché la loro assen- sono a bizzeffe: dal microfono diciamo non oltre i 4.000/4.500 • Massa: 1.725 kg
za contribuisce a evidenziare le del vivavoce perfettamente giri, prevale la natura di propul- • € 165.101
grandi prese d’aria. integrato nella cintura di sicu- sore a corsa lunga. Il risultato è
Gl’ingegneri hanno progetta- rezza ai fanali a led. Attenzio- presto detto: tanta coppia e ca-
to una capote che è un piccolo ne: non le luci diurne a led, che pacità di girare anche a regimi
capolavoro, talmente ben fatta sulle Audi non rappresentano molto bassi, insomma quel che
da riuscire a diventare fastidio- certo una novità, ma i fari veri ci vuole quando si va a passeg-
sa, almeno per gli appassionati. e propri, quelli che solitamen- gio. Poi, però, viene il momento

106 QUATTRORUOTE Maggio 2010


19” tempo
di apertura

in cui i buoni propositi vanno a


farsi benedire, perché la R8 fa di
tutto per tentarti e convincerti
ad alzare il ritmo. Ed è lì che ca-
pisci che questa non è soltanto
l’Audi più sportiva, ma anche la
più gustosa da guidare.
Il motore arriva a 8.500 giri
senza fare una piega (ma con
splendida cattiveria) e la trazio-
ne integrale rende tutto più faci-
le: quando esci dalle curve puoi
L’abitacolo riaprire il gas un pochino prima,
ha la stessa
impostazione anche se, a dirla tutta, la R8 è
della coupé. efficacissima soprattutto se gui-
Il cambio è di pulito. Il che significa effet-
manuale tuare traiettorie precise ed evi-
con selettore
a griglia,
tare, per esempio, di sbilanciarla
ma per poco sull’avantreno (o sul retrotreno)
meno di frenando o accelerando. D’altra
7.500 euro parte, il telaio di quest’Audi è un
(foto sopra gran bell’oggetto: come quello
a sinistra)
si può avere della coupé, è realizzato com-
un sei marce pletamente d’alluminio, ma con
robotizzato. un paio di differenze, perché i
Novità: i fari parafanghi posteriori e la griglia
sono a led
che copre motore e capote sono
fatti con fibra di carbonio. Nien-
te meno. ••••

La capote si
apre anche
con l’auto in
movimento.
Basta non
superare i 50
km/orari

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 107


AL VOLANTE Mazda MX-5 Roadster Coupé 2.0L 16V

VUOL BALLARE
CON ME?
Trazione posteriore, bel telaio, 160 CV: un mix
perfetto per divertirsi. Però bisogna saperci fare
di Andrea Stassano

L’ ultimo facelift di
questa auto cult
– tre serie in 21
anni, oltre 870
mila esemplari venduti e club di
tifosi ovunque – ha interessato
l’estetica (paraurti, gruppi ottici),
Dati costruttore
• 1.999 cm3,
4 cilindri benzina
• 118 kW (160 CV)
a 7.000 giri/min
• 188 Nm
a 5.000 giri/min
colo in stile rétro. Ci vuole forza
per azionare la mini leva del cam-
bio, ma gl’innesti sono belli corti.
L’MX-5 è nata per trasmettere
piacere e sensazioni autentiche:
il suo sapore si deve anche alla
distribuzione dei pesi 50 e 50,
gl’interni (materiali, strumenta- • 6 marce manuale con motore anteriore longitudi-
zione), meccanica (motore due
litri con 500 giri in più) e telaio
(taratura sospensioni rivista). La
due posti giapponese è la più pic-
• Trazione posteriore
• Vel. max: 218 km/h
• 0-100 km/h: 7,9 s
• Lungh. 402 cm
nale arretrato e trazione poste-
riore, quest’ultima merce assai
rara oggi sotto i 30 mila euro. 12” tempo
di apertura

cola tra le scoperte che proviamo largh. 172 cm DAVIDE E GOLIA


in queste pagine. Ed è anche tra alt. 126 cm Nel traffico sembra di poter
le più divertenti. Per entrare nel- • Massa: 1.090 kg sgusciare via dappertutto: basta-
l’abitacolo bisogna proprio calarsi • € 29.731 no piccoli angoli di sterzo e il gio-
(è alta appena 1 metro e 26), ma (allestim. Fire) co (è il caso di dirlo) è fatto; l’agili-
dentro lo spazio non è tiranno. Al tà è sorprendente. Poi non serve
volante si sta comodi e anche i più di tanto spremere il motore
più alti possono sistemarsi a do- da 160 CV, perché ha già spun-
vere, nonostante il piantone sia to da 2.000 giri, grazie anche ai
regolabile soltanto in altezza. Per rapporti del cambio corti e rav-
avviare il motore non ci sono pul- vicinati. Se vuoi vedere il meglio,
santi, scelta coerente con l’abita- però, devi superare i 5.000: da lì

108 QUATTRORUOTE Maggio 2010


L’MX-5 si scopre
in appena 12
secondi. Più
in là, il posto
di guida raccolto
e il quattro
cilindri di due
litri, anteriore
longitudinale
arretrato

il sound del quattro cilindri si fa


Ecco come gustare l’MX-5: scoperta
e danzando tra le curve. L’hardtop
coinvolgente e si sale, quasi con
elettrico ripiegabile pesa soltanto rabbia, fino a 7.500 giri. Ma il sen-
37 chili e rientra in un vano ad hoc, so dell’MX-5, più dell’andar forte,
senza penalizzare il bagagliaio sta nella guida pura, nel gusto di
disegnare bene una curva: l’inse-
rimento, infatti, è fulmineo, poi la
roadster trova subito l’appoggio
sui pneumatici 205/45R17. E il
confort? Non è una priorità, ma
nemmeno un miraggio, perché
l’assetto non è tipo tavola.
Per chi è l’MX-5? Per chi di gui-
da ne mastica già, perché il fa-
scino di questa sportiva sta nella
sua verve. Ci vuole sensibilità al
volante per poterla spremere in
pista: anche con i controlli elet-
tronici inseriti, infatti, l’MX-5 è
piuttosto reattiva al tiro-rilascio
dell’acceleratore; ma se li disat-
tivate, per sfruttarla al massimo
bisogna saperci fare. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 109


AL VOLANTE BMW Serie 3 Cabrio

L’OPEN DI MONACO
Piccoli aggiornamenti a una scoperta capace di diventare una coupé
fatta e finita. Il suo pregio principale? La solita piacevole guidabilità

L
di Alessio Viola

e novità della Se- ta a spasso un lato B insospetta- col tetto tradizionale: questione
rie 3 Cabrio Model tamente snello, ben diverso da di atmosfera, di silenziosità, di
Year 2010 sono, né quello di molte altre coupé-ca- aplomb con cui affronta le aspe-
più né meno, quelle della coupé brio, che devono fare i conti con rità della strada.
(della quale vi abbiamo parlato zone posteriori a dir poco impor-
il mese scorso): quindi, davanti, tanti, necessarie per accogliere il SEI GRANDE
fari e presa d’aria nel paraurti di tetto metallico quand’è ripiegato. Novità anche riguardo i mo-
nuovo disegno e, dietro, fanale- Insomma, per farla breve, la Se- tori: oltre ai sette cavalli in più
ria un po’ diversa da prima (con rie 3 Cabrio è una reale alterna- per un paio di turbodiesel (la
i led che sostituiscono le classi- tiva alla versione coupé. Finché 320d passa da 177 a 184 cavalli
che lampadine). il tetto è chiuso, riconoscere le e la 325d da 197 a 204), dentro
Ma, bisogna riconoscerlo, a differenze è affare da appassio- il cofano di quella a benzina più
prescindere dal restyling di que- nati e, pure quando si è a bordo, potente – la 335i – c’è un nuovo
ste settimane, la 3 Cabrio si por- sembra di essere su una vettura tre litri turbo. Rispetto al passa-

22” tempo
di apertura

110 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Dati costruttore to, la cilindrata resta la stessa,
• 2.979 cm3, ma stavolta c’è una turbina in
6 cilindri benzina meno (il sei in linea precedente
• 225 kW (306 CV) era addirittura biturbo) e l’ali-
a 5.800 giri/min mentazione impiega il sistema
• 400 Nm da 1.200 Valvetronic per la gestione del-
a 5.000 giri/min le valvole, un classico dei moto-
• 7 marce robotizzato ri made in Germany.
• Trazione posteriore È un propulsore che si sposa
• Vel. max: 250 km/h perfettamente alle qualità dina-
• 0-100 km/h: 5,8 s miche della 335i, che, genera-
• Lungh. 461 cm zione dopo generazione, conti-
largh. 178 cm nua a essere un’auto capace di
alt. 139 cm dispensare grandi soddisfazio-
• Massa: 1.735 kg ni. È infatti fuor di dubbio che
• Da € 56.101 faccia sempre piacere ritrovare
quel modo di rapportarsi alla
strada tipico delle BMW: signo-
rili e pastose quando si va pia-
Nell’abitacolo
c’è la tipica
no, e poi divertenti quando il
atmosfera ritmo sale, perché il margine di
bavarese. sicurezza resta sempre elevato.
Nuovi, invece, L’importante è soltanto sapere
i comandi che cosa chiederle e, soprattut-
al volante
per il cambio to, non esagerare con l’autosti-
a doppia ma: con questo atteggiamento,
frizione la 335i riesce a essere perfetta
sia per un guidatore di medie
capacità sia per un pilota che
sappia fare sul serio. Pretende-
re di più? Difficile. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 111


AL VOLANTE Peugeot RCZ

PUNTA ALL’AUDI
La Casa del Leone sta rivedendo il look dei propri modelli.
E la rivoluzione parte da una coupé aggressiva che lancia
la sfida alla TT, ormai classica regina della categoria...

D
di Carlo Bellati

ue archi d’allu- dicevamo all’inizio, la base di sono delle 235/40 su cerchi da


minio e il tetto partenza è quella d’una berlina 19 pollici (optional; di serie ci so-
bombato (remi- di buon livello, ma gl’interventi no le 235/45 con cerchi da 18).
niscenza delle sportive Zagato sono stati molto importanti nel-
anni 60): ecco il segno distintivo l’assetto (più basso di ben 4 cm SALE LA PRESSIONE
della RCZ, coupé neanche tanto e con carreggiate allargate di 6) Il motore è molto vivace e
piccola (base è la 308) derivata, e nello stile, che richiama l’Audi pronto a salire di giri: non si fa
con minime modifiche, dall’omo- TT, «...ma non nel listino», ten- pregare nemmeno con le marce
nimo prototipo presentato nel gono a dire alla Peugeot. Infatti, alte e non perde di grinta quan-
Sui futuri
2007. Il suo aspetto aggressivo 29.451 euro è il prezzo di questa do il contagiri è vicino alla zona modelli
stupisce, ma la promessa non 1.600 turbo. Spesa ragionevole, rossa. La Casa dichiara una ve- Peugeot,
basta: deve essere anche man- per il divertimento che s’ottiene locità massima di 237 km/h e lo a quanto pare,
tenuta e per verificarlo, alla in cambio: l’handling è fulmineo, zerocento in 7 secondi e mezzo. la grande
guida della 1.600 turbo da 200 lo sterzo risponde in modo milli- Per il controllo alle alte velocità, «bocca»
anteriore sarà
CV, abbiamo davanti un bel pez- metrico, specie se (come nel ca- la RCZ – oltre che l’Esp di serie molto più
zo di strada tutta curve. Come so dell’auto provata) le gomme – può contare su un sistema at- piccola

Dati costruttore
• 1.598 cm3, 4 cilindri
benzina turbo
• 147 kW (200 CV)
a 5.800 giri/min
• 275 Nm a 1.700
giri/min
• 6 marce manuale
• Trazione anteriore
• Vel. max: 237 km/h
• 0-100 km/h: 7,5 s
• Lungh. 429 cm
largh. 185 cm
alt. 136 cm
• Massa: 1.207 kg
• € 29.451

112 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Motore termico

Cambio
Ibrida modulare Elettrica dietro
• Il prossimo anno debutterà sulla 3008 (più
in là sarà adottato anche da altre Peugeot, Motore elettrico Stop & Start
compresa la RCZ) un inedito modulo
elettrico applicato al retrotreno,
Batterie
chiamato Hybrid4. Il complesso, Inverter
di cui a destra vedete lo schema,
è composto da motore elettrico, Multilink
elettronica di regolazione (che
comprende l’inverter) e batterie,
nonché dal cambio robotizzato e dal
sistema di spegnimento ai semafori.
Oltre a realizzare la trazione integrale,
il sistema abbassa i consumi e offre
una riserva di potenza.

Strumenti tivo d’aerodinamica. Lo spoiler


classicamente posteriore, infatti, si solleva su
sportivi,
volante
due inclinazioni: il primo scatto,
di diametro di 19°, avviene superati gli 85
ridotto e leva km/h, mentre il secondo, di ben
del cambio 34°, s’attiva dopo i 155 km/h. Per
raccorciata quanto riguarda il posto guida,
per la versione
da 200 CV s’apprezzano il profilo e l’imbot-
titura abbastanza rigida dei sedi-
li; a portata di mano, c’è una leva
del cambio corta e molto ma-
novrabile con sei marce ravvici-
nate. I sedili dietro sono più vir-
tuali che reali: vanno bene per
dei bambini. La linea esterna è
molto coinvolgente: la parte più
intrigante è la zona del lunotto,
racchiuso fra i due archi d’allumi-
nio e costituito da un cristallo a
doppia gobba che riprende il mo-
tivo del padiglione. In arrivo c’è
anche una turbodiesel 2.000 da
163 CV e ben 340 Nm di coppia,
gradevole ma dal sound non cer-
to sportivamente esaltante. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 113


AL VOLANTE Honda CR-Z

DOPPIA IDENTITÀ
Un’ibrida manuale? Già
per questo è unica. Se poi
si preme il tasto Sport...

di Daniele Sparisci

U na volta saliti
a bordo, non si
vorrebbe scen-
dere più. Soprat-
tutto nell’oscurità. Si vorrebbe
che quel tunnel in cui si è entrati
non finisse mai. Per godersi il
L’avveniristico
cruscotto
(sotto,
• 1.497 cm3 benzina +
motore elettrico
(10 kW/14 CV)
• 91 kW (124 CV)
a 6.100 giri/min
• 174 Nm
cruscotto da playstation della a destra) a 1.000 giri/min
CR-Z: luci che cambiano colore, cambia colore • 6 marce
indicatori digitali ovunque e tut- secondo • Trazione anteriore
la modalità
ti chiaramente leggibili. Al buio di guida scelta: • Vel. max: 200 km/h
fanno un bell’effetto. Quando si in basso, • 0-100 km/h: 9,9 s
torna a rivedere la luce, però, il sul satellite • Lungh. 408 cm
desiderio è quello di scoprire se a sinistra largh. 174 cm
del volante,
la coupé ibrida della Honda è dav- i tasti Sport, alt. 139 cm
vero sportiva come la sua linea Normal • Massa: 1.147 kg
a cuneo vorrebbe farti credere. ed Econ • € 21.800
Allora premi il tasto Sport: ser-
ve a richiamare tutta la potenza
disponibile, che non è tantissima
(124 CV), ma basta a regalare una
discreta dose di divertimento. Lo
scarico emette un suono cattivo,
lo sterzo è consistente e preciso,
l’Esp ritarda il suo intervento. Af-
fondando il pedale del gas, si può
sentire lo sforzo del piccolo elet-
tromotore, che affianca il quattro
cilindri a benzina per migliorare
l’accelerazione. Ma non bisogna coda. E i due posti dietro sono
aspettarsi partenze mozzafiato o inadatti per un adulto.
gomme fumanti. La CR-Z, infatti, Poi, se si vuol scoprire anche
è una sportiva particolare, più ef- l’anima mite della CR-Z, basta
ficiente che cattiva. Ha un buon impostare la modalità Econ. A
assetto e sospensioni equilibrate, questo punto, sembra di guidare
che garantiscono un buon com- un’altra auto. La lunga mano del-
promesso tra dinamica di mar- l’elettronica tiene a freno i cavalli
cia e confort. Il cambio manuale per risparmiare carburante e una
- novità assoluta per un’ibrida spia verde a forma di albero ti ri-
- è preciso e manovrabile, la vi- corda che si sta salvando il mon-
sibilità anteriore è ottima. Quella do dall’effetto serra. Non a lungo,
posteriore, invece, è troppo limi- però: la tentazione di tornare su
tata, a causa della struttura della Sport è irresistibile. ••••

114 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Cambio manuale, così ho convinto i boss
• Dietro a scelte strategiche, a volte, letteralmente irruzione nella sala riunioni
c’è la caparbietà d’un uomo. Nel caso in cui era in corso un meeting ad alto
della CR-Z, la caparbietà ha la faccia di livello sulla CR-Z. «Presi carta e penna,
Norio Tomobe, il capo progetto che sul e iniziai a buttar giù disegni tecnici e a
cambio manuale non ha avuto paura di spiegare che, soprattutto in Europa, e
scontrarsi con il management Honda, in Italia in particolare, i consumatori su
inizialmente contrario a tale soluzione. un’auto così avrebbero voluto il cambio
«Ero convinto che soltanto una manuale. In fondo facevamo quest’auto
trasmissione manuale avrebbe esaltato soprattutto per l’Europa, no? E, allora,
le doti sportive della CR-Z, ma l’idea dei dovevamo andare incontro ai gusti
vertici Honda era di avere un cambio Cvt europei». Evidentemente la passionalità
Norio Tomobe, 57 anni,
come quello della Insight, più adatto di Tomobe è stata convincente, se alla ¿ne
è capo progetto CR-Z.
Guida una CR-X Del Sol, a ridurre i consumi», ha raccontato in la Honda ha deciso non soltanto di dare
ma ha pure una BMW, esclusiva a «Quattroruote». Ma il minuto disco verde al cambio manuale, ma di non
cui si sarebbe ispirato ingegnere Honda non è tipo da arrendersi prevedere l’automatico neppure optional.
per lo sterzo della CR-Z presto. Lui stesso racconta di aver fatto Neanche in Giappone e negli Usa. R.L.V.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 115


PROVA SU STRADA Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm-2

ALFA RODEO
Le «Mille Curve» tra Todi e Orvieto
sono l’ideale per torchiare la Giulietta.
Va come una fucilata, consuma poco
ed è sicura. In più, ha una linea
che colpisce, in particolare il lato B.
Si parte da 20.000 euro e si va su…

L’
di Carlo Bellati

Italia non po- pieghe, è considerata lo smeri-


teva che esse- glio ideale per le ginocchia. La
re la patria di Giulietta, che celebra i 100 an-
grandi piloti e di grandi auto. ni dell’Alfa, deve rispondere a
Per forza, è il regno delle cur- molte domande su motore, te-
ve, e soltanto loro t’insegna- laio e dinamica: deve spiegarci
no a guidare. In questo Paese come un sistema di sospensio-
c’è una strada, o meglio un ni meno raffinato rispetto alla
tracciato fatto di più strade, 147 (MacPherson contro doppi
soprannominato «Le Mille Cur- bracci oscillanti) possa compe-
ve». Si stende fra Todi e Orvie- tere, e forse superare, quella
to, ma non bisogna seguire le che consideravamo la miglior
indicazioni normali, bensì la trazione anteriore. Non se la
SR79bis, che sale fino a 600 caverà con un esamino all’ac-
metri di quota: dai motocicli- qua di rose: la torchieremo fin-
sti, che l’adorano per le sue ché non l’avremo domata.

116 QUATTRORUOTE Maggio 2010


1.956 cm3 •
125 kW (170 CV) •
4 cilindri turbodiesel •
Euro 5 •
Bollo: € 254,75 •
CO2: 124 g/km •
€ 27.551 •

Dichiarato
21,2 km/l
CONSUMO MEDIO
Rilevato
15,2 km/l

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 117


PROVA SU STRADA

Portellino, maxispazio
U
Nessun n giro attorno alla lo della carrozzeria, ma non sco- a triangolo montata su un «na-
problema macchina c’introduce mode, quando s’è capito dove so» meno pronunciato rispetto
davanti per le alla Giulietta e alla sua sono. Quattro metri e trentacin- alla MiTo, grandi griglie inferiori,
alte stature,
ma neppure per fisionomia: proprio come la 147 que di lunghezza (quindi un po’ passaruota allargati. Il lato B è
i mingherlini. che va a sostituire, è a due volu- più lunga della 147, che si ferma- più intrigante, e questo è un be-
Lo spazio in mi e cinque porte, con quelle po- va a 422 cm), più bassa di una ne, considerando che la maggior
larghezza è steriori ben celate nel disegno Golf di un paio di centimetri. Non parte degli altri automobilisti la
nella media
della fiancata. Le loro maniglie molti, ma bastano per conferirle vedrà da questa prospettiva.
di apertura sono «invisibili», a fi- un’aria più aggressiva, esaltata Il portellone è piuttosto picco-
dalla livrea rossa (sovrapprezzo lo: ha ceduto terreno al grande
di 500 euro). Immaginatevela paraurti monopezzo che ab-
ABITABILITÀ misure in centimetri
grigia metallizzata, magari un braccia tutta la fascia inferiore
po’ sporca, e scoprirete che fa (scordatevi la soglia di accesso
90-97 90 77 meno effetto. a filo col piano di carico). Il faro
La parte frontale è molto scol- posteriore è un ricamo di led a
155
53 pita, ma anche classica e persino formare il profilo di un occhio un
77 un po’ scontata per un’Alfa: gli po’ strabico, ma che fa un gran
53 8-33 52
stilemi sono gli stessi, la griglia bell’effetto e conferisce alla Giu-
26-30
78
Bel lavoro sul
bagagliaio: il
portellone non
è molto ampio
ma lo spazio
51

dentro c’è, ed è
molto regolare
e sfruttabile.
130
133

17 53
C’è un gradino
202 102-127 formato dalla
139-168 fascia del
77 paraurti.

118 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Quattro posti davvero comodi, con spazio per
le gambe e all’altezza delle spalle. Come quinto
passeggero, meglio scegliere un tipo smilzo

lietta uno stile che al buio non la za sia abbondante, la finestra


ACCESSORI PRINCIPALI
fa confondere con nessun’altra. attraverso cui s’inquadrano gli (in euro) Giulietta
Quanto a spazio per i bagagli, strumenti è relativamente pic-
• Prezzo di listino 27.551
non ci si può proprio lamenta- cola. Attenzione, poi, se avete
re: grazie al nuovo schema delle scarpe grosse: fra acceleratore • Prezzo della vettura provata 32.501
sospensioni posteriori, i 350 li- e freno non c’è molto spazio. • Abs ed Esp di serie
tri dichiarati ci sono tutti (344, In compenso, abbonda quello in • Airbag frontali, laterali e a tendina di serie
per la precisione, gli stessi della larghezza, la porta del guidatore • Assetto sportivo 400
Golf) e la forma è regolare. Per e del passeggero anteriori sono • Autoradio con lettore CD e MP3 di serie
aprire il portellone, si prega di ben distanti dal sedile, a tutto • Autoradio Hifi Bose 500
premere il marchio Alfa. vantaggio anche della protezio-
• Cerchi di lega e pneumatici 225/45R17 400
Sistemarsi al posto di guida è ne dagli urti laterali, per i quali
• Cerchi di lega e pneumatici 225/40R18 800
davvero questione di un secon- sono presenti gli airbag nei se-
do: si siede in posizione relati- dili e quelli a tendina. A propo- • Climatizzatore automatico bi-zona 500
vamente bassa, un’aggiustatina sito di sedili, la fattura di quelli • Cristalli fumé 250
al sedile e al volante, e via. Due rivestiti di pelle è ottima e, come • Fari bixenon 1.000
cose saltano all’occhio: benché vedremo presto, anche la con- • Fari fendinebbia di serie
l’escursione del volante in altez- formazione è ideale. • Interni di pelle intrecciata 1.300
• Navigatore satellitare 1.800
• Premium Pack (1) 1.000
• Sedili anteriori a regolazione elettrica 700
• Sensori di parcheggio 450
• Sport Pack 17 pollici (2) 1.700
• Sport Pack 18 pollici (2) 2.000
• Tetto apribile elettricamente 1.500
• Vernice metallizzata o micalizzata 500
In rosso: presente su vettura provata. Note: (1) Specchietti abbattibili
elettricamente, sensore pioggia e umidità, Blue&Me, sensori parcheggio,
retrovisore antiabb., comandi al volante. (2) cerchi maggiorati, assetto
sportivo, pedaliera e modanature alluminio, interni di pelle, specchi satinati.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 119


PROVA SU STRADA

2 6

3
4

1 Pulsantiera degli alzacristalli elettrici e regolazione degli specchietti esterni 2 Feritoia di sbrinamento vetro la-
terale 3 Pulsanti del «Blue&Me» e regolazione del volume impianto audio 4 Comandi cambio stazione radio e viva
voce del telefono 5 Strumentazione illuminata di bianco con indicatore carburante e temperatura acqua. Un guizzo di
orgoglio nazionale: le scritte non sono in inglese, ma in italiano 6 Feritoia di ventilazione frontale, non molto ef¿ca-
ce 7 Sistema di navigazione (ben visibile) a scomparsa nella zona superiore 8 Feritoie clima anteriori, di super¿cie piccola

120 QUATTRORUOTE Maggio 2010


7

10
12

11

13

9 Controlli impianto audio, sistema di navigazione, telefono: fanno un bell’effetto, con scritte e pulsanti di dimensioni
ragionevoli 10 Tasti controlli secondari, pochi e ben spaziati: spicca al centro quello per escludere il sistema Start&Stop
(tutte le Giulietta lo incorporano). Spegne il motore ai semafori e, in abbinamento alla spia che dice «Ehi, è ora di cambiar
marcia!», fa risparmiare carburante 11 Impianto clima a controllo elettronico, manopole un po’ basse e leggermente in-
cassate 12 Cassetto portaoggetti con spazio per tre bottigliette, ma pochi altri oggetti 13 Il selettore magico: il Dna

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 121


Struttura del
PROVA SU STRADA sedile posteriore in
materiale sintetico

Piace
il «supermac»
Attacchi
sospensioni
rigidi (=meno
vibrazioni)

CARATTERISTICHE TECNICHE
Traversa
anteriore fornite dal costruttore
deformabile Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm
• Motore: diesel - 4 cilindri - Alesaggio
83 mm - Corsa 90,4 mm - 1.956 cm3 -
Compressione 16,5:1 - Potenza max 125
kW (170 CV) a 4.000 giri/min - Coppia

P
er la Giulietta è stato pro- vanificato le aspettative e, insomma, una max 350 Nm a 1.750 giri/min - 4 valvo-
gettato un telaio tutto nuovo, certa dose di sottosterzo è rimasta. A le per cilindro - 2 assi a camme in te-
dal nome non particolarmente compensarlo, ecco una scatola guida di sta, punterie idrauliche (cinghia den-
evocativo di «compact», che è la base nuova concezione, con servo assistenza tata) - Iniezione diretta common rail -
modulare per tutte le future auto del elettrica, ma col motore che s’ingrana Dispositivo Start&Stop - Turbocom-
gruppo torinese di questa lunghezza direttamente sulla cremagliera e non sul pressore e intercooler – Filtro anti-
e categoria. S’è dovuto tener conto di piantone, eliminando giochi e torsioni particolato Dpf - Euro 5. • Trasmis-
molte nuove esigenze, come le norma- che portano a un’imprecisione del co- sione: trazione anteriore - Cambio a
6 rapporti: I) 3,900:1; II) 2,118:1; III)
tive sui crash test o sull’urto con un pe- mando. La soluzione permette anche di
1,361:1; IV) 0,978:1; V) 0,756:1; VI
done, ma anche – fatto non secondario adottare un attuatore più potente ed eli- 0,622:1; RM) 4,000:1. Rapporto fina-
– delle aspettative dell’alfista, che non minare del tutto resistenze e indurimenti le 3,421:1. • Pneumatici: 205/55R16
vuole sentirsi omologato verso il basso quando è richiesta una rotazione molto (vettura provata con Continental Con-
con un’auto dalle caratteristiche più da rapida del volante. Il motore da 170 CV e tiSportContact 3 225/45R17). Kit di ri-
famiglia che sportive. In particolare, la due litri è un pezzo di bravura dei tecnici parazione (a richiesta ruotino di scor-
sospensione anteriore ha dovuto essere Alfa: è Euro 5, ha lo Start&Stop, i taglian- ta. • Corpo vettura: berlina 2 volumi,
ripensata abbandonando lo schema a di ogni 35.000 km e – cosa che non gua- 5 porte, 5 posti - Avantreno MacPher-
quadrilateri che fu della 147, una manna sta – va alla grande. Chissà che abbinata son, molla elicoidale, barra stabilizza-
per la guida, a favore di un farà col nuovo cambio a doppia frizione trice - Retrotreno a ruote indipenden-
ti, 2 bracci trasversali e braccio longi-
MacPherson. Detta così Tct, previsto fra qualche tempo.
tudinale, molla elicoidale, barra stabi-
sembrerebbe una «dimi- lizzatrice - Freni anteriori a disco au-
nutio» di un certo peso, toventilanti, posteriori a disco – Esp e
ma l’adozione di un nuo- Abs – Servosterzo elettrico - Serbatoio
vo supporto per il cu- 60 litri. • Dimensioni e massa: passo
scinetto ruota molto MacPherson si, ma 2,630 m - Lunghezza 4,350 m - Lar-
più rigido e di com- evoluto: migliora la ghezza 1,800 m - Altezza 1,460 m -
precisione di guida Massa 1.320 kg, rimorchiabile 1.300 kg
ponenti d’alluminio
dovrebbe compen- - Bagagliaio da 350 a 1.150 dm3. • Pro-
sare la minor preci- dotta a: Cassino (FR).
sione intrinseca dei
MacPherson. Diciamo
dovrebbe, perché il notevole au-
mento di peso sull’avantreno ha in parte

122 QUATTRORUOTE Maggio 2010


E adesso l’esame del Dna
L
e «Mille Curve» ci gera, resistente e ben modulabi-
salutano con un tempo VISIBILITÀ angoli bui misurati col laser
le fanno da contorno ad un eser-
splendido: cielo terso da Nessun vero problema di visuale pur con cizio che è puro piacere di guida.
inizio primavera, un po’ di fo- montanti non proprio sottili. Lunotto ampio I freni si comportano bene, so-
schia sul fondovalle. I tornanti prattutto in modalità Dynamic,
sono di raggio ampio e, grazie dove inchiodano appena sopra
22°
alla straordinaria progressione i 40 metri da 100 all’ora, che è
del motore, si può mantenere considerato l’optimum. Questo
sempre la terza con la certezza 9° c’induce a parlare del Dna: sulla
di avere l’allungo in uscita. Non 17° Giulietta si tratta di una versione
c’è traffico, ma bisogna stare evoluta con il sistema «pre-fill»,
attenti lo stesso a non taglia- che predispone i freni per un
re le curve, e del resto siamo impiego più immediato, aumen-
qui per saggiare lo sterzo e la tando la pressione nell’impianto
capacità delle ruote anteriori di qualche bar e avvicinando le
di attaccarsi alla strada come pastiglie ai dischi. Quello che si
ventose. Circa 38 chilometri di sente – e bene – è il cambiamen-
salite e discese sempre lievi, e to nella risposta del motore con
13°
le curve si susseguono morbide. l’inserimento della modalità più
La Giulietta ha davvero un gran 13° sportiva: un lampeggio, quasi un
motore. Punto. Vi avevamo già ammiccamento della strumen-
detto della progressione? Beh, tazione, e sullo schermo viene
lo diciamo ancora, è omogeneo ricordato che il Vdc, il motore,
e pieno sin dal basso e tiene fino
39°
a 4.500 giri, anche se quasi mai
è necessario raggiungere questi 21°
regimi. Un bel cambio morbido e 7°
maneggevole (con un pomellone
d’alluminio gigante: leggiadre
mani femminili potrebbero avere
dei problemi) e una frizione leg-

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 123


PROVA SU STRADA

A sinistra: il volante
s’impugna bene, ma
ci sarebbe piaciuta
una corona di maggior
spessore. Sopra: il Dna,
set-up elettronico per
sterzo, freni, elettronica
e motore. A destra,
il display centrale

lo sterzo e il differenziale elet-


tronico Q2 si predispongono per
la guida impegnata. La vettura
cambia letteralmente volto: se
in Normal sulle svolte più lente
si sente l’auto un po’ pesante e
sottosterzante, l’inserimento del
differenziale Q2 cambia le rego-
le e, una volta prese le misure,
si pennellano i tornanti con bal-
danza, affidandosi alla precisio-
ne dello sterzo. Da sottolineare,
in questo rodeo di curve e con-
trocurve, il rollio ridotto e l’ec-
cellenza dei sedili, studiati per
trattenere le spinte laterali, ma
anche molto comodi per viag-
gi autostradali. Passando alla
pista, nello scatto puro e sem-
plice la Giulietta ribatte quasi
al millesimo i tempi di una Golf
GTD: nello sprint al semaforo fra
queste due non ci sarà mai una
vincitrice. Alla prova dei fono-
metri, il motore s’è dimostrato
silenzioso quanto una tedesca
alle andature medio-basse, ma
il confort acustico peggiora un
po’ oltre i 100 km/h. Per finire
parliamo della comodità delle
sospensioni, che è eccellente.
Nonostante sia un’auto sportiva,
gli ammortizzatori non s’irrigidi-
scono e sulle asperità della pista
la Giulietta ha saputo destreg-
giarsi meglio delle sue concor-
renti più agguerrite. ••••

124 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Maggio 2010 QUATTRORUOTE 125
PROVA SU STRADA n° 3.101 Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm-2
PRESTAZIONI CONFORT SOSPENSIONI E RUMOROSITÀ
RILEVATE SULLA NOSTRA PISTA DI VAIRANO (PV)

m/s2

4,1
VELOCITÀ E REGIMI Giulietta

Scarso
Massima (km/h) 212,488 3,5

3,2
Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato Iso 9001:2008

Regime a vel. max (giri/min) 3.850 in VI

2,9
3,0

2,7

2,7
Regime a 130 km/h (giri/min) 2.350 in VI
2,5
CONSUMI - Percorrenze in VI

2,1
Velocità in km/h km/litro

1,9
1,9

Discreto
2,0

1,8
90 22,7
1,5

1,3
100 20,4

1,0
1,0
130 15,4 1,0

Ottimo
160 11,9
0,5
Resistenza a 100 km/h (kW/CV) 17,0/23,0
Rendimento a 100 km/h (%) 33,6
MEDIE D’USO - Percorrenze (autonomia)
Tipo di percorso km/litro (km)
Città 14,0 (842)
Pavé Gradino Caditoie stradali Rotaie Lastroni Passo carraio
Statale 17,3 (1.040)
50 km/h 30 km/h ■ Anteriore ■ Posteriore
Autostrada 14,4 (862)
Media generale 15,2 (912)
100
dB(A) A.I.
100
ACCELERAZIONE AUTO RUMOROSA CONFORT ACUSTICO
Velocità in km/h Tempo in secondi 90 90

Scarso

Ottimo
0-60 4,1 80 80
0-100 8,5
70

Discreto
0-130 13,9 70

Scarso Discreto
0-160 22,1 60
60
400 m da fermo 16,2 50

Ottimo
Velocità d’uscita (km/h) 141,4 50
40
1 km da fermo 29,6 AUTO SILENZIOSA DISAGIO ACUSTICO
40 30
Velocità d’uscita (km/h) 178,5 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h
RIPRESA in VI - A min/max carico
Velocità in km/h Tempo in secondi
Sorpresa: la Giulietta
70-100 8,8/10,2
sa essere dinamica
70-120 16,0/18,2
e sportiva senza
70-140 24,7/27,6
1 km da 70 km/h 31,0
massacrare la
Velocità d’uscita (km/h) 153,3
schiena: meglio di
30-60 in III (prontezza motore) 4,4
quanto fanno le sue
concorrenti tedesche.
FRENATA - Spazio d’arresto (decelerazione) Per il rumore, invece,
Velocità in km/h metri (g)
tutto ok fino a 100
100 (a min carico a freddo) 40,1 (0,98)
km/h, poi c’è un
100 (a max carico a freddo) 41,6 (0,95)
100 (a max carico a caldo) 42,2 (0,93)
certo deterioramento
160 (a min carico a freddo) 96,5 (1,04)
derivato da gomme e
100 (su asfalto asciutto + pavé) 47,5 (0,83)
aerodinamica.
100 (su asfalto bagnato + ghiaccio) 110,0 (0,36)
RUMOROSITÀ - Indice Articolazione/dB(A)
Velocità in km/h AI/dB(A) RESISTENZA FRENI DIECI FRENATE DA 100 KM/H A PIENO CARICO
130 61,0/71,1
50 (su pavé) -/78,7
50 (su asfalto) -/61,3 1 41,0
Massima in accelerazione -/81,7 2 41,6
PROVE DINAMICHE - Tenuta di strada e stabilità 3 41,1
Accelerazione laterale (g) 0,99 4 41,2
Stabilità in curva su asciutto (velocità km/h) 105 5 41,3
Cambio di corsia su bagnato (velocità km/h) 105 6 41,6
DATI GENERALI RILEVATI 7 41,8
Diametro sterzata tra muri (m) 11,4 8 42,1
Giri volante 2,3 9 42,5
Sforzo volante/frizione (kg) 1,4/8,5
10 42,2
Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 4,4
30 40 50 m
Prova di parcheggio (m) 5,2 Ottimo Discreto Scarso
Capacità bagagliaio (litri) 344
Massa della vettura in prova (kg) 1.557 Prevalenza anche nel comparto freni: la Golf GTD è indietro. Però il meglio
Ripartizione ant.-post. (%) 63-37 l’ottiene con il Dna su Dynamic, in Normal ha bisogno di più spazio.

126 QUATTRORUOTE Maggio 2010


IL VOTO DI 86/100 Giulietta

Chissà che polemiche si scateneranno


adesso: voi giornalisti siete pagati
dalla Fiat, le tedesche si fanno un
baffo della Giulietta perché sono
granitiche nella loro af¿dabilità, l’Alfa
invece... Ecco, l’Alfa, appunto. L’Alfa
rinata, l’Alfa ritrovata, che non è senza
difetti, naturalmente, ma cui bisogna
riconoscere di avere, a cent’anni
suonati, la capacità di battersi ad armi
pari contro tutti, senza timidezze.
Benvenuta Giulietta, ti aspettavamo.
PAGELLA Giulietta E sei arrivata.
Sportivo, seduta regolabile ma tendenzialmente
POSTO GUIDA ★★★★✩ bassa. Sedili ottimi, tanto spazio in larghezza.
Non eccitante, ma razionale e ben organizzata. PREGI
PLANCIA E COMANDI ★★★★ Poco spazio tra acceleratore e freno.
Navigatore e display informativo molto
STRUMENTAZIONE ★★★★✩ dettagliato, strumentazione classica.
Impianto bi-zona optional. Bocchette non molto
CLIMATIZZAZIONE ★★★★✩ grandi in plancia, prevista quella per i posti dietro..
Gl’ingombri sono facilmente individuabili. Qualche
VISIBILITÀ ★★★✩ problema in manovra. A richiesta, i sensori.
Qualche ulteriore miglioramento è possibile:
FINITURA ★★★★ la Golf è ancora un gradino sopra.
Bisogna rassegnarsi a mettere mano al Il Dna non è un gadget, funziona
ACCESSORI ★★★★ portafoglio. Lo Sport Pack 17 è raccomandabile. davvero e bene in tutte le situazioni.
Come avere due auto in una. Ma
Lo standard del segmento, con Esp di tipo evoluto
DOTAZIONI SICUREZZA ★★★★✩ e sei airbag. Crash test disponibili fra poco tempo.
al settaggio Normal difficilmente
vorrete tornare, dopo aver assaggiato
Abitacolo non claustrofobico, ma proporzionato il Dynamic.
ABITABILITÀ ★★★★ per quattro. Il quinto sta strettino.
Forma molto regolare, senza sporgenze dovute alle DIFETTI
BAGAGLIAIO ★★★★ sospensioni. Capienza buona, gradino sulla soglia.
Distacca le concorrenti sul nostro percorso a
CONFORT ★★★★✩ gradini. Passeggeri ben isolati dalle asperità.
Cinque stelle meritate: consuma poco, va forte,
MOTORE ★★★★★ non vibra. Aggiornato tecnicamente (Euro 5).
Equivale la Golf GTD, e quindi può dirsi più che
ACCELERAZIONE ★★★★ appagata. Soltanto la BMW 120d scatta meglio.
La VI è molto lunga, ma il motore sembra
RIPRESA ★★★★ sopportarla bene. Certo che in V è un’altra musica.
Innesti precisi della leva, senza esitazioni.
CAMBIO ★★★★ Frizione leggera e con buona progressione.
Innovativo e anche molto preciso, leggero in
STERZO ★★★★✩ manovra, qualche reazione sullo sconnesso.
Potenti e con attacco da corsa, specialmente
FRENI ★★★★✩ con la posizione «Dynamic» del Dna.
Altro punteggio pieno, e sempre per merito del
SU STRADA ★★★★★ comparto telaio, Dna, sterzo. Gratificante, il Q2.
Sorprende per la parsimonia nel centellinare il
CONSUMO ★★★★★ gasolio. Naturalmente lo fa da sportiva! Poco spazio tra il freno e il tunnel per
scarpe a pianta larga. Indicate quelle
Non è regalata: si colloca nella fascia medio alta, da pilota di Formula 1.
PREZZO ★★★✩ ma è sotto alla Golf di un bel po’. Il parasole non vuole bloccarsi
Nessuna sorpresa: i canonici 24 mesi o 100.000 su una posizione intermedia (scatta
GARANZIA ★★ km, come prescritto dalla legge. avanti e s’appoggia al parabrezza).

★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ✩ Vale 1/2 stella

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 127


PROVA SU STRADA La Giulietta e le rivali
PRESTAZIONI
RILEVATE SULLA NOSTRA PISTA DI VAIRANO (PV)

VELOCITÀ E REGIMI 120d Golf GTD


Massima (km/h) 226,497 222,472
Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato Iso 9001:2008

Regime a vel. max (giri/min) 4.050 in VI 4.400 in VI


Regime a 130 km/h (giri/min) 2.300 in VI 2.550 in VI
CONSUMI - Percorrenze in VI (GTD in D)
Velocità in km/h km/litro
90 26,8 24,8
100 23,3 22,1
130 16,5 15,4
150 13,7 12,1
Resistenza a 100 km/h (kW/CV) 16,2/22,1 15,1/20,6
Rendimento a 100 km/h (%) 37,6 34,1
MEDIE D’USO - Percorrenze (autonomia)
Tipo di percorso km/litro (km)
Città 16,7 (850) 13,0 (714)
Statale 17,2 (879) 16,1 (887)
Autostrada 15,4 (785) 13,9 (764)
Media generale
ACCELERAZIONE
Velocità in km/h
0-60
0-100
16,4 (836) 14,3 (785)

Tempo in secondi
3,5
7,7
4,1
8,5
INSIDIA LE
0-130
0-160
400 m da fermo
Velocità d’uscita (km/h)
1 km da fermo
12,8
19,7
15,6
144,1
28,6
13,5
21,1
16,4
142,8
29,5
TEDESCHE
Velocità d’uscita (km/h) 184,3 182,0 Partitona Italia-Germania:
RIPRESA in VI (GTD in D) - A min/max carico
Velocità in km/h Tempo in secondi le regine della categoria
70-100
70-120
9,4/10,8
14,8/17,1
3,4/3,8
6,6/7,4
sbarrano il passo all’Alfa
70-140 20,8/23,8 10,5/11,8
1 km da 70 km/h 30,1 25,4
Velocità d’uscita (km/h) 166,6 183,7

I
30-60 in III (prontezza motore) 4,4 3,5 nutile girarci attorno: tivo è molto vicina all’Alfa, ed
FRENATA - Spazio d’arresto (decelerazione) tutti quelli che vogliono im- è la BMW 120d con motore da
Velocità in km/h metri (g) porsi nel segmento C, quel- 177 CV. I nostri test di queste
100 (a min carico a freddo) 41,7 (0,94) 43,4 (0,91) lo delle auto lunghe poco più due auto sono piuttosto recen-
100 (a max carico a freddo) 40,6 (0,97) 42,6 (0,92) di quattro metri, devono prima ti (ottobre 2009) e vale quindi
100 (a max carico a caldo) 39,4 (1,00) 42,2 (0,93) o poi misurarsi con la Golf, e la pena analizzare le presta-
180 (a min carico a freddo) - GTD a 160 km/h 124,4 (1,02) 106,3 (0,95) così deve fare la neonata Al- zioni e le pagelle a confronto,
100 (su asfalto asciutto + pavé) 47,2 (0,83) 50,4 (0,78)
fa. Questo mito tedesco, inos- tenendo conto che la bavarese
100 (su asfalto bagnato + ghiaccio) 86,6 (0,45) 127,6 (0,31)
sidabile come i cannoni della ha la trazione posteriore e di
RUMOROSITÀ - Indice Articolazione/dB(A)
Velocità in km/h AI/dB(A) Krupp, è eccellente sotto molti conseguenza offre una guida-
130 59,0/71,2 68,0/70,3 punti di vista, però è conside- bilità sostanzialmente diversa,
50 (su pavé) -/79,1 -/78,6 rata più costosa della media (a per merito anche di una distri-
50 (su asfalto) -/63,1 -/62,3 parità di allestimento) e non buzione delle masse più bilan-
Massima in accelerazione -/77,6 -/81,1 ha dato risultati particolar- ciata. Proprio lei emerge per
PROVE DINAMICHE - Tenuta di strada e stabilità mente brillanti in frenata. La le prestazioni superiori, che
Accelerazione laterale (g) - - GTD in particolare, dotata del non sono ascrivibili soltanto
Stabilità in curva su asciutto (velocità km/h) - - moderno diesel common rail ai 7 CV in più. Però l’abitaco-
Cambio di corsia su bagnato (velocità km/h) - 103 da 170 CV, sembra fatta appo- lo è più striminzito e anche la
DATI GENERALI RILEVATI sta per misurarsi con la nostra finitura non vale quella di una
Diametro sterzata tra muri (m) 10,8 11,1 Giulietta. Stessi cavalli, prezzo Golf. Di quest’ultima possia-
Giri volante 3,0 2,9
leggermente più alto, immagi- mo dire che è una best seller
Sforzo volante/frizione (kg) 2,6/14,2 1,9/-
ne «premium». La cosiddetta anche come usato, con un va-
Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 3,8 5,6
Prova di parcheggio (m) 5,1 4,9 terza incomoda è un modello lore residuo vantaggioso an-
Capacità bagagliaio (litri) 288 343 al quale magari non avevate che dopo anni, e che ha una
Massa della vettura in prova (kg) 1.550 1.539 pensato per via del prezzo, ma gamma più articolata dell’Alfa
Ripartizione ant.-post. (%) 51-49 63-37 che per filosofia e appeal spor- (4x4, 3 e 5 porte). ••••

128 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Dati costruttore Dati costruttore
• 1.968 cm3, 4 cilindri turbodiesel • 1.995 cm3, 4 cilindri turbodiesel
• 125 kW (170 CV) a 4.200 giri/min • 130 kW (177 CV) a 4.000 giri/min
• 350 Nm a 1.800 giri/min • 350 Nm a 1.750 giri/min
• 6 marce DSG • 6 marce manuale
• Trazione anteriore • Trazione posteriore

120d Golf GTD BMW 120d Volkswagen Golf GTD


da € 31.301 € 29.411
POSTO GUIDA ★★★★★ ★★★★★
Più della Giulietta Più della Giulietta
STRUMENTAZIONE ★★★✩ ★★★★✩
• Prestazioni superiori, guida • Varianti di trasmissione
CLIMATIZZAZIONE ★★★★✩ ★★★★✩ da trazione posteriore, motori (trazione integrale, cambio
diesel più potenti automatico - sulla Giulietta è
FINITURA ★★★★✩ ★★★★★ • Immagine esclusiva, varianti annunciato più avanti)
di carrozzeria (3 e 5 porte, • Finitura di classe, qualità
DOTAZIONI ★★★★✩ ★★★★✩ cabrio, coupé eccetera) percepita superiore
SPAZIOSITÀ ★★★✩ ★★★★
Meno della Giulietta Meno della Giulietta
CONFORT ★★★★ ★★★★ • Spazio nell’abitacolo e nel • Piacere di guida di livello meno
bagagliaio; progetto più datato sportivo; impianto frenante meno
MOTORE ★★★★★ ★★★★★ • Confort di marcia sulle strade efficace

PRESTAZIONI ★★★★✩ ★★★★✩ sconnesse • Prezzo leggermente più alto,


• Prezzo decisamente più alto consumi superiori, più scossoni
CAMBIO ★★★★ ★★★★✩ nell’abitacolo

STERZO ★★★★✩ ★★★★✩ IL VOTO DI IL VOTO DI


FRENI ★★★★✩ ★★★ 85/100 84/100
SU STRADA ★★★★★ ★★★★★
CONSUMO ★★★★★ ★★★★✩
PREZZO ★★✩ ★★★

★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ✩ Vale 1/2 stella
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 129
PROVA SU STRADA BMW 530d - 535i Futura

Dichiarato
16,1 km/l
CONSUMO MEDIO
BMW 530d Rilevato
• 2.993 cm 3 11,1 km/l
• 180 kW (245 CV)
• 6 cilindri turbodiesel
• Euro 6
• Bollo: 567,60
• CO2: 160 g/km
• € 57.591

MI S’È
ALLARGATA
LA 5
130 QUATTRORUOTE Maggio 2010
Dichiarato
11,9 km/l BMW 535i
CONSUMO MEDIO • 2.979 cm3
Rilevato • 225 kW (306 CV)
8,8 km/l • 6 cilindri turbo benzina
• Euro 5
• Bollo: 741,80
• CO2: 195 g/km
• € 58.691

LA NUOVA BERLINA
PUNTA PIÙ IN ALTO

Deriva dalla Serie 7 ed è cresciuta in tutto.


Ha motori puliti ed efficaci e può avere le quattro
ruote sterzanti. Confort di lusso, prezzi elevati

L
di Andrea Stassano

a guardi e pensi: di passo, valori un tempo riser- lizzata, che è poi la stessa della
«Ma s’è ristret- vati alle ammiraglie vere. E poi già citata 7 e GT. Segno che la
ta la 7?». Prima quel lungo cofano e il padiglione BMW, per riconfermarsi riferi-
impressione. «Ma questa è una spiovente danno una sensazione mento della categoria (a pag.
nuova serie 7», seconda impres- di maggior eleganza. Le dimen- 142 vi presentiamo le rivali), ha
sione. In effetti, gira che ti rigira, sioni non sono state d’ostacolo calato i propri assi migliori.
della vecchia 5 è rimasto il solo agli stilisti BMW: anzi, ora la Se- Per la nostra prova abbiamo
numero, perché questa gene- rie 5 appare più snella e filante. scelto la 530d - certi che la diesel
razione della berlina di Monaco in Italia raccoglierà la stragrande
ha fatto un salto di classe: in NOBILI ORIGINI maggioranza dei consensi - e la
dimensioni, design, contenuti e Il balzo in avanti della bavare- 535i, che va incontro a un pub-
immagine. Partiamo dalle misu- se si deve soprattutto alla base blico più legato alle prestazioni e
re: 4,9 metri di lunghezza e 2,97 meccanica e alla tecnologia uti- allo status del benzina; entram-

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 131


PROVA SU STRADA

Più spettacolare che


utile l’illuminazione
delle maniglie. Più
a destra, il gruppo
ottico posteriore a L,
dotato di luci a led

Per la prima be hanno motori turbo sei cilindri lestimento Futura, il top, e dun- da 10’’ su cui puoi consultare, per
volta la Serie in linea di tre litri, il primo dichiara que gran parte della dotazione. esempio, il manuale d’istruzioni
5 adotta porte 245 CV, il secondo 306, supercop- dell’auto o i servizi BMW, anche
d’alluminio: 23
i kg risparmiati. pia contro fluidità d’erogazione. GIOIA PER GLI OCCHI in Rete. Lo spazio? Abbondante,
Sono d’alluminio Con tanti saluti al downsizing. L’abitacolo, con buona pace di tranne che per riporre oggetti
anche il cofano, Quanto all’omologazione emis- chi parla di minimalismo, trasuda nelle tasche delle porte. Dietro,
i parafanghi sioni, la 535i è Euro 5, mentre la lusso e qualità: cosa che potete due persone vengono accolte in
e i duomi
anteriori
530d, grazie a un pacchetto da apprezzare nella foto a tutta pa- modo chic su un ampio divano,
1.200 euro, è addirittura Euro 6. gina che segue. La pelle e le pla- ben assistite dal climatizzatore
Le buone impressioni conti- stiche di colore beige chiaro sono quadrizona. Gli schienali, poi, so-
nuano aprendo la porta, che dà belle e di qualità, ma hanno un no abbattibili (optional da 500
sensazione di leggerezza, e la difetto: si sporcano facilmente. Al euro), così la berlina aumenta di
ragione senza dubbio c’è: è fatta posto di guida, ti colpisce subito la molto la sua capacità di carico,
d’alluminio, come altre parti della plancia dal profilo alto, con conso- con una lunghezza utile che passa
carrozzeria e della meccanica: e le orientata. Ma a far scena sono da 115 a 212 cm.
ciò per contenere il peso e non soprattutto i sistemi d’ausilio alla Sui sedili Comfort si sta come
penalizzare la guida. Inoltre le guida, i comandi elettrici (di pian-
due berline hanno in comune l’al- tone e sedile), l’iDrive, il monitor continua a pag. 136 »

132 QUATTRORUOTE Maggio 2010


La 530d del servizio,
che monta in opzione
(€ 1.200) la tecnologia
BluePerformance,
soddisfa già
la normativa Euro 6

Il cofano motore
attivo, in caso
d’urto con pedone
tra i 20 e i 55
km/h, si solleva
mediante cariche
pirotecniche,
riducendo i danni
per l’investito

VISIBILITÀ angoli bui misurati col laser


11°


14°

Lo specchio
esterno sinistro Ormai sui modelli di lusso il kit
riduce la visuale di bordo è simbolico: triangolo, dado
e il lunotto è antifurto ruota, cacciavite, gancio
piccolo: sensori di traino d’emergenza e poco altro
di parcheggio
e telecamera
sono essenziali.
22° 8°
22°
11°

32°
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 133
PROVA SU STRADA

6 8

3 4
7

Nel dettaglio, dove sono e a che cosa servono comandi e funzioni principali della Serie 5: 1 Tasti memorizzazione regola-
zioni elettriche sedile lato guida 2 Vetri elettrici e regolazione specchi esterni ripiegabili 3 Sistemi d’ausilio alla guida: da
sinistra, avviso sorpasso pericoloso, avviso deviazione traiettoria, head-up display 4 Regolatore/limitatore di velocità 5
Quadro strumenti con tecnologia Black Panel, display nella parte inferiore e, sulla destra, indicatore della temperatura olio
6 Nuovi paddle del cambio automatico Sport 7 Comandi radio e telefono 8 Pulsante d’avviamento

134 QUATTRORUOTE Maggio 2010


9

10
11

12

15
16 13
14

9 Monitor multifunzione da 10,2 pollici 10 Tasti con possibilità di memorizzazione funzioni 11 Cassetto portaoggetti
12 Comandi principali della climatizzazione 13 Controller iDrive, da cui s’accede ai vari menu dell’auto 14 Freno di staziona-
mento elettroidraulico e, appena sotto, funzione di freno automatico da fermo 15 Leva cambio automatico Sport
16 Driving Dynamic Control, per selezionare (su quattro posizioni: Comfort, Normal, Sport, Sport+) i set-up relativi a carico
servosterzo, assetto, prontezza di risposta motore, acceleratore e cambio, e soglia d’intervento del controllo di stabilità

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 135


PROVA SU STRADA

» segue da pag. 132 ti, tradisce la sua natura, perché


anche le vibrazioni sono quasi a
in poltrona, più in basso che sulla zero. Coppia e silenziosità: queste
GT e ciò, assieme al cofano lungo, le parole chiave della 530d. In pra-
può creare qualche problema di tica, si viaggia sempre con oltre
visibilità ai meno alti. 400 Nm di spinta, che diventano
Sulla Serie 5 la tecnologia ha un 540 tra 1.750 e 3.000 giri. Insom-
peso preponderante. C’è qualche ma, ogni volta che si preme l’ac-
angolo cieco? Ecco la telecame- celeratore, si scatta con l’agilità
ra posteriore o il Surround View. della sportivetta, ma col piacere
Non volete distrarvi guardando del silenzio più assoluto. Qualità
la strumentazione? C’è l’head- apprezzabile in viaggio: a 130 ora-
up display, che proietta sul pa- ri si è a 1.750 giri, il che vuol dire
rabrezza velocità e informazioni. confort acustico eccellente.
Non vi siete accorti, in sorpasso, Sulle nostre Serie 5 è presente
di un’auto che sopraggiunge? Un il meglio della dinamica di guida
tremolio accompagnato da una BMW: l’Adaptive Drive e l’Integral
spia sullo specchietto vi avvise- Active Steering (insieme costano
rà del pericolo. Tutte cose che 4.790 euro). Il primo include la
contribuiscono alla qualità della stabilizzazione attiva antirollio e
guida ma che, per tradizione teu- gli ammortizzatori a regolazione
tonica, si pagano a parte. elettronica, che seguono in modo
adattivo il fondo stradale: risultato,
LA RIVINCITA DEL DIESEL la Serie 5 neutralizza le asperità,
Per avviare il motore, non biso- riuscendo a far convivere assetto
gna più inserire la chiave: basta rigido e reazioni confortevoli alle Molte, le schermate visibili sul monitor:
dal basso, connessione Bluetooth
premere il pulsante Start e il tur- irregolarità. Così l’auto sa essere (di serie), avviso di disattivazione
bodiesel della 530d s’accende in del retrotreno sterzante con catene
modo discreto. Poco o nulla, infat- continua a pag. 138 » montate, istruzioni sull’auto in sintesi

ACCESSORI PRINCIPALI
(in euro) 530d 535i
• Prezzo di listino 57.591 58.691
• Prezzo della vettura provata 76.691 76.751
• Adaptive drive (1) 3.030 3.030
• Airbag frontali, laterali e a tendina di serie di serie
• Antifurto con allarme 500 500
• Avvisatore superamento corsia 520 520
• Cambio automatico Sport con paddle 2.370 2.370
• Cerchi di lega da 19 pollici 3.080 2.520
• Climatizzatore automatico quadri-zona 480 di serie
• Fari allo xeno con luci diurne a led (2) di serie di serie
• Head-up display 1.400 1.400
• Integral active steering (4 ruote sterzanti) 1.760 1.760
• Interfaccia Usb per iPod 310 310
• Interni di materiale pregiato di serie di serie
• Navigatore satellitare con monitor da 10,2’’ di serie di serie
• Park distance control (sensori di parcheggio) di serie di serie
• Pneumatici runflat inclusi inclusi
• Schienali posteriori abbattibili con botola 500 500
• Sedili anteriori Comfort a regolaz. elettrica 2.280 2.280
• Segnalatore di sorpasso pericoloso 630 630
• Telecamera posteriore 450 450
• Vernice metallizzata 1.100 1.100
• Volante sportivo in pelle 140 140
In rosso: presente su vettura provata. Note: 1) contr. attivo rollio, ammortizzatori a
controllo elettronico; 2) fari adattivi in curva, ¤ 550 (su entrambe).

136 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Da sinistra,
in senso orario: ABITABILITÀ misure in centimetri
gli ottimi
sedili anteriori
Comfort, 84-96 91
con porzione
superiore 181-212
regolabile 48
115
elettricamente; 50-56 9-40 55
i comandi del
climatizzatore 23-29
quadrizona; 70
il bracciolo con
portabottiglie,
vano e paratia
divisoria
dal bagagliaio
53

amovibile

144
138
135

26

210

48

181-212
135
115

L’imboccatura del bagagliaio


non è così ampia, ma il vano
della 530d è profondo, con
capacità di carico ampliabile
ribaltando gli schienali
posteriori. Qui a sinistra:
salendo dietro, i più alti
devono stare attenti alla forma
spiovente del padiglione.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 137


PROVA SU STRADA

» segue da pag. 136 TECNICA: UNA BELL’EREDITÀ


molto efficace, ma pure comoda e • Numerose, le novità a 60 orari, simulando un
sicura anche quando - come nel sotto la carrozzeria della accorciamento del passo,
nostro caso - monta gommature nuova Serie 5. Innanzitutto, e nello stesso senso,
ribassate (e differenziate sui due l’architettura, in comune con invece, oltre tale velocità.
assi) su cerchi da 19 pollici. L’Inte- Serie 7 e GT, ma con passo Cambio: si tratta di un
accorciato a 2,968 m. Ripreso nuovo automatico a otto
gral Active Steering, invece, com-
dai modelli superiori anche rapporti, disponibile anche in
bina lo sterzo (elettrico) attivo al- Il retrotreno
il retrotreno sterzante, che variante Sport con comandi
l’avantreno al retrotreno sterzan- sterzante
vediamo qui sotto e fa parte al volante. Motori: rivisitati deriva
te: è l’asso nella manica di questa dell’Integral Active Steering. sia il tre litri turbodiesel sia dai modelli
Serie 5, perché trasforma un’auto In pratica, l’angolo di sterzo l’omologo, per cilindrata, di gamma
lunga in una agile. Lo noti anche a e la servoassistenza (per la a benzina. Per il primo, superiore
bassa velocità (il retrotreno sterza prima volta elettrica su una gli aggiornamenti hanno
in controfase): si parcheggia con Serie 5) vengono gestiti da riguardato il sistema common
piccoli angoli di sterzo o si può fa- elettromotori sui due assi. rail e di sovralimentazione,
re inversione in spazi impensabili. Il retrotreno sterza (per un quest’ultimo modi¿cato
massimo di 2,5°) in direzione anche sul benzina, che
Oltre i 60 orari il retrotreno lavora
opposta all’avantreno ¿no ora adotta un solo turbo.
in fase, garantendo una stabilità a
prova d’errore. Su tortuose stradi-
ne appenniniche sono emersi an- Servosterzo attivo
che l’elevata velocità d’inserimen- all’avantreno, abbinato
al retrotreno sterzante
to in curva e il rollio ridottissimo.
Al piacere di guida contribuisce
il cambio automatico a otto mar-
ce, altro optional: qui è in versio-
Per la prima
ne Sport, con paddle al volante di volta su
tipo classico (finalmente!), tasto una Serie 5 la
Sport e mappatura centralina più servoassistenza
grintosa. Guidando rilassati in è elettrica
Drive nemmeno ci s’accorge dei
cambi marcia: coi paddle al vo-

138 QUATTRORUOTE Maggio 2010


CARATTERISTICHE TECNICHE lante si ha, invece, una buona ri-
fornite dal costruttore sposta in termini di gradevolezza
BMW 530d Futura e velocità, anche in scalata. Ma il
• Motore: ant. longit., diesel - 6 cilindri in linea - carico 2.330 kg, rimorchiabile 2.000 kg - Bagagliaio bello arriva ora: premendo un ta-
Alesaggio 84,0 mm - Corsa 90,0 mm - Cilindrata 520 dm3 . • Prodotta a: Dingolfing (Germania). sto sulla console si possono sele-
2.993 cm3 - Rapporto di compressione 16,50: 1 - Po- zionare i set-up relativi a risposta
tenza max 180 kW (245 CV) a 4.000 giri/min - Coppia BMW 535i Futura di motore, acceleratore, sterzo,
max 540 Nm da 1.750 a 3.000 giri/min - Basamento Stesse caratteristiche tranne: Dsc. Questo dispositivo (legato al-
e testa di lega leggera - 4 valvole per cilindro - 2 • Motore: benzina - Corsa 89,6 mm - Cilindrata l’Adaptive Drive) rende la Serie 5
assi a camme in testa (catena) - Iniezione diretta 2.979 cm3 - Rapporto di compressione 10,20: 1 - Po- ad «ampio spettro»: in Comfort è
common rail - Un turbocompressore (a passo varia- tenza max 225 kW (306 CV) a 5.800 giri/min - Cop-
bile) e intercooler. • Trasmissione: trazione poste- un po’ morbida, in Normal offre un
pia max 400 Nm da 1.200 a 5.000 giri/min - Coman-
riore - Cambio automatico a controllo elettronico a buon mix tra viaggio e guidabilità;
do valvole variabile - Iniezione diretta - Un turbo-
8 marce. • Pneumatici: runflat, ant. 245/40 R19 compressore e intercooler. • Corpo vettura: Cx: in Sport/Sport+ si può apprezzar-
94Y, post. 275/35 R19 96Y (auto provata con Goo- 0,29 • Dimensioni e massa: Massa a vuoto 1.700 ne la grinta, accompagnata da un
dyear Excellence). • Corpo vettura: berlina, 4 por- kg, a pieno carico 2.310 kg. elevato carico allo sterzo.
te, 5 posti - Cx: 0,28 - Avantreno a bracci trasver- Per i puristi, la 535i è «la» BMW.
sali, molla elicoidale, barra stabilizzatrice - Re- Il sei cilindri in linea a benzina è
trotreno multilink, molla elicoidale, Il sei cilindri vellutato, con coppia costante da
barra stabilizzatrice - Ammor- in linea della
530d è tutto
1.200 a 5.000 giri. Muove l’auto in
tizzatori idraulici a controllo
d’alluminio; ora estrema scioltezza e, riconoscia-
elettronico. - Controllo attivo
del rollio - Freni a disco auto- la pressione molo, con classe. Qui, in realtà,
d’iniezione più dello 0-100 (sei secondi netti),
ventilanti, Abs, Dsc, Dtc - Ser- è di 1.800 bar
vosterzo elettrico a rapporto è un fatto di sensazioni che i pala-
variabile, 4 ruote sterzanti - ti fini sanno cogliere al volo.
Serbatoio 70 litri. • Dimen- Prestazioni: sono entrambe al
sioni e massa: passo 2,968 top, ma la citazione va alla 530d
m - Carreggiata ant. 1,600 che, con 61 CV in meno, è solo un
m, post. 1,627 m - Lungh. filo meno scattante; poi, in ripre-
4,899 m - Largh. 1,860 m sa, si rifà con la coppia.
- Alt. 1,464 m - Massa a
Consumi: di media fanno 11,1 e
vuoto 1.720 kg, a pieno
8,8 km/l: mica male, visti i nu-
meri di queste BMW. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 139


PROVA SU STRADA n° 3.102 BMW 530d - 535i Futura
PRESTAZIONI CONFORT SOSPENSIONI E RUMOROSITÀ
RILEVATE SULLA NOSTRA PISTA DI VAIRANO (PV)

VELOCITÀ E REGIMI 530d 535i Le sospensioni a controllo elettronico fanno egregiamente il loro dovere: l’unica
Massima (km/h) 250,000 250,000 pecca è sul gradino. Sotto, abitacoli molto ben isolati e confort di alto livello.
Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato Iso 9001:2008

Regime a vel. max (giri/min) 4.280 in VII 5.290 in VII m/s2


Regime a 130 km/h (giri/min) 1.750 in D 2.180 in D

Scarso
3,5
CONSUMI - Percorrenze in D
Velocità in km/h km/litro 3,0

2,7
2,5
90 19,6 15,6

2,3
2,5

2,1
100 17,5 14,5

Discreto
130 13,2 11,2 2,0

1,7
1,5

1,4
150 10,8 9,3 1,5

1,3
Resistenza a 100 km/h (kW/CV) 17,9/24,3 18,9/25,7

0,9
0,8
1,0

0,7

0,7
Rendimento a 100 km/h (%) 29,8 28,5

Ottimo
MEDIE D’USO - Percorrenze (autonomia) 0,5
Tipo di percorso km/litro (km)
Città 8,8 (616) 6,8 (476)
Statale 12,8 (896) 9,5 (665)
Autostrada 12,2 (854) 10,5 (735)
Media generale 11,1 (777) 8,8 (616) Pavé Gradino Caditoie stradali Rotaie Lastroni Passo carraio
ACCELERAZIONE 50 km/h 30 km/h ■ 530d ■ 535i (entrambe in Normal)
Velocità in km/h Tempo in secondi
dB(A) A.I.
0-60 3,0 2,9 100 100
AUTO RUMOROSA CONFORT ACUSTICO
0-100 6,4 6,0 90
90

Scarso

Ottimo
0-130 10,4 9,2 530d 80
0-160 16,0 13,8 80 535i
400 m da fermo 14,7 14,1 70

Discreto
70
Velocità d’uscita (km/h) 153,4 162,0

Scarso Discreto
60
1 km da fermo 26,9 25,7 60
50 530d
Velocità d’uscita (km/h) 196,2 207,9

Ottimo
50 535i
40
RIPRESA in D (535i in D Sport+) - A min/max carico
Velocità in km/h Tempo in secondi AUTO SILENZIOSA DISAGIO ACUSTICO
40 30
70-100 2,5/3,1 4,1/4,0 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h
70-120 5,0/5,8 6,1/6,2
70-140 8,0/9,2 8,7/9,1
RESISTENZA FRENI DIECI FRENATE DA 100 KM/H A PIENO CARICO
1 km da 70 km/h 23,6 23,8
Velocità d’uscita (km/h) 201,0 208,9
30-60 in III (prontezza motore) 2,9 3,5
530d 535i
1 43,3 1 43,1
FRENATA - Spazio d’arresto (decelerazione)
Velocità in km/h metri (g) 2 42,3 2 43,6

100 (a min carico a freddo) 41,1 (0,96) 42,4 (0,93) 3 42,5 3 42,9
100 (a max carico a freddo) 43,3 (0,91) 43,1 (0,91) 4 42,5 4 42,0
100 (a max carico a caldo) 41,9 (0,94) 43,4 (0,91) 5 42,3 5 42,4
200 (a min carico a freddo) 155,4 (1,01) 161,6 (0,97) 6 41,5 6 42,5
100 (su asfalto asciutto + pavé) 45,5 (0,86) 46,3 (0,85)
100 (su asfalto bagnato + ghiaccio) 89,3 (0,44) 93,4 (0,42)
Ci aspettavamo spazi 7 42,5 7 42,5
d’arresto migliori: in ogni 8 42,0 8 42,3
RUMOROSITÀ - Indice Articolazione/dB(A) caso, pedale con corsa 9 41,8 9 42,1
Velocità in km/h AI/dB(A)
corta e consistente. A caldo, 10 41,9 10 43,4
130 70/67,9 68/68,7
50 (su pavé) -/72,5 -/72,6
l’efficacia dei due impianti 30 40 50 m 30 40 50 m

50 (su asfalto) -/55,5 -/54,0


tende ad aumentare. Ottimo Discreto Scarso Ottimo Discreto Scarso

Massima in accelerazione -/68,5 -/78,0


PROVE DINAMICHE - Tenuta di strada e stabilità CAMBIO CORSIA SU ASFALTO BAGNATO
Accelerazione laterale (g) 0,99 0,99
Stabilità in curva su asciutto (velocità km/h) - - L’inserimento è rapido,
Cambio di corsia su bagnato (velocità km/h) 102,0 102,0 poi, se si aumenta
DATI GENERALI RILEVATI troppo l’angolo
Diametro sterzata tra muri (m) 12,2 12,0 di sterzo l’avantreno
Giri volante 2,1 2,1 tende ad allargare.
Sforzo volante/frizione (kg) 2,2/- 2,2/- Nel riallineamento
Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 3,3 3,1 interviene il retrotreno
Prova di parcheggio (m) 5,8 5,8 sterzante, che aiuta
Capacità bagagliaio (litri) 453 467 la manovra. Nel test,
Massa della vettura in prova (kg) 1.977 1.961 Dsc molto discreto
Ripartizione ant.-post. (%) 51-49 51-49 e rollio limitato.

140 QUATTRORUOTE Maggio 2010


IL VOTO DI 86/100 530d - 85/100 535i

È ancor più bella, questa Serie 5,


nonostante l’aumento delle dimensioni.
Offre sempre motori ai vertici della
categoria e il meglio della dinamica di
guida, anche se il retrotreno sterzante
e le raf¿natezze che la rendono più
ef¿cace su strada si pagano a parte.
Costa molto e offre tantissimo,
soprattutto in qualità, confort e
gradevolezza al volante: ma se la
volete davvero unica e appagante per
gli accessori, allora il prezzo di listino
PAGELLA 530d 535i diventerà un mero punto di partenza.
Gran sedile, ampie regolazioni, bel poggiapiedi.
POSTO GUIDA ★★★★✩ ★★★★✩ Peccato le cinture non regolabili in altezza.
PLANCIA Difficile immaginare di meglio per realizzazione PREGI
E COMANDI
★★★★★ ★★★★★ e disposizione. Un po’ troppo piccolo l’hazard. Motori Entrambi al
D’effetto: 4 quadranti (inclusa temperatura olio) top per erogazione,
STRUMENTAZIONE ★★★★★ ★★★★★ «annegati» in un fondo scuro con display. sfruttabilità
e rendimento:
Impianti quadrizona efficienti, rapidi e facili
CLIMATIZZAZIONE ★★★★★ ★★★★★ da usare: dietro, comandi e quattro bocchette.
il diesel, poi, si
sente pochissimo.
Posizione di guida e cofani lunghi richiedono Prestazioni
VISIBILITÀ ★★★ ★★★ l’elettronica: sensori (di serie) più telecamera. Le rilevazioni
parlano da sole.
Materiali di qualità e, di norma, buone finiture.
FINITURA ★★★★✩ ★★★★✩ Piccole sbavature nel baule e nei lamierati. Confort Meglio,
qualità della vita a
C’è molto di serie: interni di pelle, fari allo xeno,
ACCESSORI ★★★★✩ ★★★★✩ navigatore. Ma la presa Usb si paga a parte.
bordo: è da classe
superiore.
DOTAZIONI Avvisi elettronici, poggiatesta anteriori attivi, Sicurezza Certo,
SICUREZZA
★★★★★ ★★★★★ Dsc, spia perdita di pressione pneumatici... qualcosa si può
sempre aggiungere,
Quattro posti veri, tipo first class. Salendo
ABITABILITÀ ★★★★✩ ★★★★✩ dietro, occhio al padiglione. Poi si sta comodi.
ma la dotazione di
serie è già ai vertici.
Valori inferiori al dichiarato, diversi per dettagli.
BAGAGLIAIO ★★★★ ★★★★ Buona versatilità con schienali abbattibili. DIFETTI
Si è isolati da tutto, con sospensioni molto Visibilità Ingombri
CONFORT ★★★★★ ★★★★★ efficaci. Nonostante una super gommatura. poco decifrabili:
deve intervenire
Gran diesel, non per i CV ma per l’efficienza.
MOTORE ★★★★★ ★★★★★ Vellutato e appagante, il turbobenzina.
l’elettronica.
Comandi elettrici
La 530d tocca i 100 orari in 6,4 secondi; alla sedile Non sempre
ACCELERAZIONE ★★★★★ ★★★★★ 535i ne bastano 6 netti. Con quasi 2.000 kg... intuitivi da usare,
là in basso, sul
La maggior coppia premia il diesel, sia in
RIPRESA ★★★★★ ★★★★✩ settima sia in Drive (70-120 in 5 secondi).
fianchetto sedile.
Prezzo È elevato,
L’otto marce sa essere ultra morbido in Drive
CAMBIO ★★★★✩ ★★★★✩ quanto rapido in sequenziale Sport.
ma ancor più
difficile è dire
Un «elettrico» pronto, abbinato al retrotreno quale sia quello
STERZO ★★★★ ★★★★ sterzante. In Sport, la sensibilità aumenta. vero: dipende dal
vostro desiderio di
Ottimi, sui fondi differenziati. A freddo, meglio
FRENI ★★★★ ★★★✩ la diesel. Su asciutto, spazi non da record.
personalizzazione
della vettura.
Cambiano anima secondo il set-up: agili o
SU STRADA ★★★★✩ ★★★★✩ docili, piacevoli o comode. Ma sempre sicure.
Non male, soprattutto a velocità costante.
CONSUMO ★★★✩ ★★★ Diesel sugli 11 km/l di media, benzina sui 9.
Si parte da 57-58.000 euro, ma per averle come
PREZZO ★★✩ ★★✩ le nostre si arriva a 77.000. Cifre impegnative.
Due anni sulla vettura e quattro sulle parti
GARANZIA ★★★✩ ★★★✩ lubrificate. Tre anni, invece, sulla verniciatura.

★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ✩ Vale 1/2 stella

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 141


PROVA SU STRADA La BMW 530d e le rivali

LOTTA
CONTINUA
L’
abbiamo visto nelle pa- offre il monumentale e classico
gine precedenti: la nuova sei in linea.
BMW Serie 5 si è riconfer-
mata ai vertici della categoria. E QUARTETTO ECCELLENTE
non sarà facile metterle le ruote Tra le sfidanti, la più recente è
davanti. Comunque, nella classe la Classe E (2009): più datata, la
media-superiore non mancano 300 C, ristilizzata nel 2007, men-
le alternative. In queste pagine tre l’A6, anche lei con qualche
ve ne proponiamo quattro, mol- annetto, ha ricevuto un lifting nel
to diverse tra loro: hanno motori 2008. Stesso anno in cui è stata
diesel di tre litri, con prestazioni lanciata la XF, punto di svolta per
simili - o comparabili - a quelle la Jaguar. Abbiamo preso in esa-
della 530d. Sono l’elegante Au- me le versioni d’attacco dei vari
di A6, l’originale Chrysler 300 modelli: quindi, per fare parago-
C, la raffinata Jaguar XF e la ni corretti sui prezzi, ci riferire-
tecnologica Mercedes Classe E. mo alla 530d «base», che parte
Tranne l’Audi, che è 4x4, sono da 50.691 euro. Qui sotto, ecco
tutte a trazione posteriore, co- che cos’hanno in più e in meno
me la BMW: montano, però, mo- queste quattro auto rispetto alla
tori V6, mentre l’ultima arrivata nuova berlina di casa BMW. ••••

Audi A6 3.0 TDI quattro da € 49.491 Chrysler 300 C 3.0 V6 € 40.191

Dati costruttore Dati costruttore


• 2.967 cm3, 6 cilindri a V turbodiesel • 176 kW (239 CV) a 4.000 giri/min • 2.987 cm3, 6 cilindri a V turbodiesel • 160 kW (218 CV) a 4.000 giri/min
• 500 Nm a 1.500 giri/min • 6 marce manuale • Trazione integrale • 1.760 kg • 510 Nm a 1.600 giri/min • 5 marce autom. • Trazione posteriore • 1.853 kg
• Vel. max: 250 km/h • 0-100 km/h: 6,6 s. • Vel. max: 230 km/h • 0-100 km/h: 7,6 s.

Più della BMW 530d Meno della BMW 530d Più della BMW 530d Meno della BMW 530d
• Trazione integrale: torna • Piacere di guida: l’A6, • Prezzo molto conveniente: • Finiture: certamente
utile su fondi viscidi anche per il progetto più l’auto è figlia di un progetto inferiori a quelle della BMW
o nella stagione invernale. datato, è un passo indietro. nato ormai alcuni anni or e delle altre rivali di queste
• Finitura: alcuni elementi • Funzionalità: troppi sono assieme alla Daimler. pagine.
sono difficilmente comandi sul tunnel; • Confort e spazio • Potenza, prestazioni
eguagliabili nella categoria. la BMW risponde col pratico all’americana. e qualità di guida
• Prezzi: quelli d’attacco e rapido controller iDrive. sono un gradino sotto
sono inferiori. la migliore concorrenza.

142 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Jaguar XF 3.0 D V6 da € 49.851 Mercedes E 350 CDI da € 53.451

Dati costruttore Dati costruttore


• 2.993 cm3, 6 cilindri a V turbodiesel • 177 kW (240 CV) a 4.000 giri/min • 2.987 cm3, 6 cilindri a V turbodiesel • 170 kW (231 CV) a 3.800 giri/min
• 500 Nm a 2.000 giri/min • 6 marce autom. • Trazione posteriore • 1.820 kg • 540 Nm a 1.600 giri/min • 7 marce autom. • Trazione posteriore • 1.750 kg
• Vel. max: 240 km/h • 0-100 km/h: 7,1 s. • Vel. max: 250 km/h • 0-100 km/h: 6,8 s.

Più della BMW 530d Meno della BMW 530d Più della BMW 530d Meno della BMW 530d
• Facilità di guida. • Bella automobile, • Capacità bagagliaio: • Doti dinamiche:
E le comode regolazioni ma non ha la sportività la Classe E offre da 30 in particolare, sconta minori
touchscreen sul monitor. della bavarese. a 40 litri utili in più. precisione di sterzo
• Abitacolo d’effetto • Prestazioni globali (anche • Visibilità: è migliore, ed efficacia di guida.
e appariscente (a chi piace se l’XF è comunque veloce). soprattutto verso montante • Immagine meno giovanile.
il genere, s’intende). • Bagagliaio più piccolo. anteriore sinistro e coda. • Confort acustico a bassa
• Prezzo interessante. • Cambio automatico: velocità.
• Cambio automatico sulla E 350 è di serie.
di serie.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 143


PROVA SU STRADA Ferrari 458 Italia - Mercedes SLS AMG

STELLE D’ORO
E D’ARGENTO

Ferrari 458 Italia


4.499 cm3 •
419 kW (570 CV) •
8 cilindri a V (90°) •
Euro 5 •
Bollo: € 1.492,53 •
CO2: 307 g/km •
€ 197.151 •
CINQUE STELLE D’ORO
SU STRADA ★★★★★
144 QUATTRORUOTE Maggio 2010
SULLE STRADE
DELLA MILLE
MIGLIA

La supercar
per eccellenza
non è mai stata
così in forma.
Anche dalle parti
di Stoccarda,
però, un’auto
del genere
era da tempo
che non si vedeva
di Alessio Viola

San Lazzaro di Savena

SP65

Pianoro

Loiano

Mercedes SLS AMG Monghidoro


3
• 6.208 cm
• 420 kW (571 CV)
• 8 cilindri a V (90°)
• Euro 5
Passo della Futa Da Barberino
• Bollo: € 1.496,40 di Mugello a San
• CO2: 308 g/km Lazzaro di Savena
attraverso
• € 183.951 il Passo della Futa,
uno dei tratti più
significativi
della mitica Mille
Miglia. Qui abbiamo
guidato queste
Barberino di Mugello
due nuove supercar

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 145


PROVA SU STRADA

O ltre mezzo se-


colo fa, qui pas-
sava la Mille Mi-
glia e, su queste
curve che uniscono (e dividono)
Bologna e Firenze, si sfidavano
leggende come la Ferrari 250
L’una discendente di quel modo
d’intendere l’auto sportiva che
si trova soltanto dalle parti di
Modena; l’altra spudoratamen-
te ispirata alla 300 SL, l’Ali di
gabbiano, della quale riprende
le linee eterne e, soprattutto, la
le due supercar del momento.
E allora via, su quel groviglio di
curve e tornanti, per scoprire e
raccontarvi l’anima dell’una e
dell’altra che, lo ripetiamo an-
cora, sono molto differenti tra
loro. Sia la SLS sia la 458 sono
S e la Mercedes 300 SL. Futa e peculiarità delle porte incernie- due granturismo, ma le analogie
Raticosa sono nomi e luoghi mi- rate sul tetto. finiscono lì: una ha il motore an-
tici. Niente di meglio, perciò, che teriore, l’altra posteriore; una è
ripercorrere quelle strade con ANIME DIVERSE fatta apposta per farti viaggiare
le eredi spirituali di quegli og- In sostanza, auto diverse tra in maniera straordinariamente
getti straordinari: la Ferrari 458 loro, profondamente diverse, esclusiva, l’altra vuole portarti
Italia e la Mercedes SLS AMG. unite però dal fatto di essere per mano a scoprire che cosa

146 QUATTRORUOTE Maggio 2010


può voler dire la bella guida. A
badare ai puri numeri, comun-
que, ci sono un paio di altri ele-
menti che le uniscono, ovvero
la potenza (570 cavalli per la
Ferrari e 571 per la Mercedes) e
il prezzo: per avere nel box uno
di questi gioielli, bisogna met-
tere sul piatto cifre a dir poco
ragguardevoli, pericolosamen- Sulla Mercedes, Sulla 458,
te vicine ai 200 mila euro. Ma la posizione di i sedili sportivi
guida è da vera sono davvero
avendole a disposizione, qual granturismo. Sedile perfetti: l’ideale
è l’appassionato che saprebbe comodo, ma non sulle strade
resistere? comodissimo ricche di curve

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 147


PROVA SU STRADA

Il posto guida è moderno e innovativo.


I comandi principali sono tutti sul volante,
assieme al famoso manettino. I led
(ereditati dalla F.1) segnalano il cambio
marcia. Il Vda (Vehicle dynamic assistant)
visualizza anche la situazione termica
dell’auto (motore, freni e pneumatici)
Il volante è sempre più F.1
L
a classica evoluzione Poi, però, fai l’occhio alle nuove vale per il pulsante della messa
Ferrari, quella che cono- forme e la F430 ti sembra invec- in moto, anch’esso sul volante
sciamo da decenni, nel pas- chiata d’un botto. Alcuni tratti Tre scarichi com’è ormai tradizione Ferrari.
come sulla
saggio dalla F430 alla 458 Italia paiono persino un po’ barocchi, a mitica F40
Pure l’atmosfera generale è quel-
somiglia talvolta a una rivoluzio- confronto con la pulizia estrema degli anni 80. la inconfondibile delle vetture
ne. Motore posteriore centrale, della 458, dove griglie e prese Quello centrale emiliane, dove pelle e materiali
cabina in posizione avanzata: d’aria sono state integrate (o ce- è silenziato, pregiati si rubano la scena l’un
l’impostazione meccanica non late) in maniera perfetta. Insom- mentre i due l’altro e, assieme, fanno passare
laterali sono
è cambiata di una virgola (e ci ma, non hai mai la sensazione che «quasi» liberi. quasi inosservati alcuni dettagli
mancherebbe…), ma è evidente siano piccoli squarci ricavati per L’ampio scivolo vagamente sottotono. E allora,
la volontà di rinnovare il linguag- mere esigenze funzionali. posteriore dov’è la rivoluzione? È presto
gio stilistico. Finché non hai visto contribuisce detto: nell’ergonomia. Le clas-
in maniera
la 458, quasi quasi ti chiedi che QUALCOSA DI NUOVO determinante
siche levette sul piantone dello
bisogno ci fosse di rinnovare un Apri la porta e il manettino è a creare sterzo sono sparite: le frecce si
oggetto splendido come la F430. subito lì, al suo posto. E lo stesso deportanza comandano con un paio d’inter-
ruttori sistemati sulle razze del
volante e, poco più sotto, ci sono
due bilancieri, per il devioluci e
il tergicristallo. Pochi minuti e ti
sembra di usarli da sempre, con
l’eccezione del devioluci, che è
un po’ troppo in basso e, per sfa-
nalare, ti costringe a spostare la
mano sinistra dalla «sacra» po-
sizione delle 9 e 15.
Anche nella strumentazio-
ne sono stati fatti dei bei passi
avanti: il classico contagiri cen-
trale è rimasto l’unico strumento
«fisico» (fatto, cioè, di metallo
e plastica). Tutto il resto è con-
L’impianto
freni
centrato in due grossi display
carboceramico ai suoi lati, dove si possono far
è di serie. comparire decine d’informazio-
Davanti ni: dai classici strumenti analo-
vi sono dischi gici (tachimetro, temperature e
da 398 mm
di diametro pressioni varie) ai settaggi del
con pinze manettino. E poi il navigatore,
a sei pistoncini. la radio, il vivavoce Bluetooth…
I cerchi, In breve i due schermi diventa-
bellissimi
quanto leggeri,
no pochi e, molto spesso, si è
sono da 20 costretti a qualche rinuncia. Un
pollici sia esempio per tutti: quando serve
davanti sia la cartina del navigatore, il ta-
dietro. L’aria chimetro analogico sparisce e,
che entra
dalla presa per tenere d’occhio la velocità,
di fianco bisogna accontentarsi di un’indi-
al fanale (qui a cazione numerica piccola e poco
lato) fuoriesce evidente. Queste mille scher-
dalla feritoia
posta
mate si gestiscono con un paio
sul parafango: di rotelle piazzate sul cruscotto
migliora stesso, che funzionano in manie-
l’efficienza ra simile all’i-Drive della BMW.
aerodinamica Le logiche, però, sono ancora un
po’ acerbe e non sempre si trova
tutto al primo colpo.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 149


PROVA SU STRADA

La guidi e c’è solo lei

C
he una Ferrari sia po- poco, mentre in pista, per pren- RUMOROSITÀ
tente è ovvio, che sia derci bene la mano, s’impiega un
puro piacere di guida è po’ di più. A quel punto, calato 100
dB(A)
scontato. Fin qui non si stupisce nel bel sedile sportivo che calza AUTO RUMOROSA L’otto cilindri
90 è capace di
Scarso

nessuno. La 458, però, è qualco- a pennello, ti senti parte inte-


sonorità splendide
sa di più, perché non soltanto è grante della macchina: ok, è ve- 80
a tutti i regimi.
veloce ed efficace, ma è anche ro, non è la prima volta che pensi
Discreto

70 A velocità Codice,
facile. Intendiamoci: facile per una cosa del genere (e, a essere per esempio,
60
essere un’automobile da 570 ca- sinceri, non è neppure la prima si può scegliere:
Ottimo

valli. Come ha dimostrato sulla volta che la scrivi), ma la sensa- 50 col manettino
pista di Vairano, la 458 fa più o zione non è mai stata così forte AUTO SILENZIOSA in Race il V8
40
meno le stesse cose di una 430 come adesso. 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h è superpresente,
Scuderia o di una Enzo, ma con mentre è molto
A.I. più discreto
una facilità sconosciuta alle altre MOTORE, STERZO, CAMBIO 100
CONFORT ACUSTICO se si opta per la
due. Le quali pretendono grande Le curve della Raticosa vorre- 90 posizione Sport.
Ottimo

attenzione anche da parte di un sti che non finissero mai e, con il 80 A quel punto,
collaudatore provetto, sono mac- manettino su Race (ma visto che prevale il rumore
70
chine che non si lasciano dare siamo su strada potrebbe basta- di rotolamento
Scarso Discreto

del tu tanto facilmente. La 458, re anche la posizione Sport), 60


dei pneumatici.
invece, te la senti addosso subito, la 458 è pronta per soddisfare 50
giusto il tempo di fare l’abitudine qualsiasi richiesta. Lo sterzo 40
a uno sterzo che più diretto non superdiretto è anche di una pre- DISAGIO ACUSTICO
30
si può: su strada basta davvero cisione impressionante e ogni 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h

150 QUATTRORUOTE Maggio 2010


CARATTERISTICHE TECNICHE
fornite dal costruttore
FERRARI 458 Italia
• Motore: posteriore centrale longitudinale - 8 cilindri a V (90°) - Alesaggio 94,0
mm - Corsa 81,0 mm - Cilindrata 4.499 cm3 - Rapporto di compressione 12,5:1 -
Potenza max 419 kW (570 CV) a 9.000 giri/min - Coppia max 540 Nm a 6.000 gi-
ri/min - 4 valvole per cilindro - 2 assi a camme in testa per bancata con fasatura
variabile (cinghia dentata) - Carter secco - Iniezione diretta - Condotti aspirazio-
ne a lunghezza variabile. • Trasmissione: trazione posteriore - Cambio elettroat-
tuato, con possibile utilizzo automatico, a 7 marce - Doppia frizione a comando
elettroidraulico - Differenziale autobloccante a controllo elettronico. • Pneuma-
tici: ant. 235/35 ZR 20 - Posteriori 295/35 ZR 20; vettura provata con Michelin
Pilot Sport. • Corpo vettura: 2 porte, 2 posti - Telaio di lega leggera - Avantre-
no a quadrilateri sovrapposti, molla elicoidale, barra stabilizzatrice - Retrotreno
multilink, molla elicoidale, barra stabilizzatrice - Ammortizzatori idraulici a ta-
ratura elettronica - Freni a disco autoventilanti di materiale carboceramico, con
Abs ed Esp - Sterzo a cremagliera, servocomando idrauli-
co - Serbatoio 86 litri. • Dimensioni e massa: passo
2,650 m - Lunghezza 4,527 m - Larghezza 1,937
m - Altezza 1,213 m - Massa a vuoto in ordine
di marcia 1.380 kg - Bagagliaio 230 dm3 .
• Prodotta a: Maranello (Modena).

curva è puro piacere: ti dimen- Il cambio


tichi che possa esistere il sotto- a doppia
frizione,
sterzo, mentre il sovrasterzo de- sulle Ferrari,
vi andarlo a stanare. Il merito è non è
anche dell’E-Diff (il differenziale una novità
elettronico), che diventa uno dei assoluta:
tuoi migliori alleati: quando im-
posti la curva, se ce n’è bisogno,
è già presente
sulla California Il V8 gira
ti stabilizza il retrotreno, evi- sul filo dei 9.000
tando indesiderati allargamenti
delle ruote posteriori, e poi, in • Il nome 458 già fornisce Il comparto elettronico porta
uscita, ti mette a disposizione un paio di indizi sul motore: a livelli ancora più elevati
cilindrata di 4.500 cm3 i dispositivi già presenti sulla
un sovrasterzo ben dosato e per
e frazionamento a otto cilindri 430 Scuderia: l’Esp, il Traction
nulla preoccupante, ideale per
(con V di 90°). Ci sono poi Control, il differenziale
rifinire la traiettoria (e per sen- l’iniezione diretta e la a controllo elettronico,
tirsi grandi piloti…). Tutto questo lubri¿cazione a carter secco, le sospensioni regolabili.
vale anche per i tornanti, che si che contribuisce ad abbassare Nuova, invece, l’impostazione
fanno senza spostare le mani il baricentro. Il risultato del retrotreno, che abbandona
dalla posizione normale: davvero è straordinario: 570 cavalli i classici quadrilateri a favore
fantastico. Con la 458 si arriva a a 9.000 giri, che vengono di un multilink: migliora
una complicità straordinaria e il scaricati a terra grazie a un il confort, senza che nulla
merito è anche dell’otto cilindri, sette marce con doppia frizione. si perda in termini di guida.
che riesce a unire una cattiveria

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 151


PROVA SU STRADA

fuori del comune con un’enorme


disponibilità a tutti i regimi. Al-
lunga fino a 9.000 giri, con una
spinta esagerata, talmente esa-
gerata che, su queste curve, si è
costretti a sfruttare soprattutto
i regimi intermedi, col contagiri
che oscilla tra i 3.000 e i 7.000
giri. Per la verità, non ci sono
grossi problemi neppure se ti fai
trovare a regimi inferiori, perché
persino a 1.500 giri il motore ha
una corposità che proprio non
t’aspetteresti. Ed è per questo
che, pure in mezzo al traffico, ti
ritrovi a usare la quinta o la se-
sta (e persino la settima), snoc-
ciolate da un cambio a doppia
frizione che, più che altro, è un
cambio a doppia anima. A se-
conda delle richieste, riesce a
essere morbido e gentile oppure
incisivo e fulmineo, al punto che,
quando chiedi la marcia, il moto-
re ricomincia a spingere mentre
non hai ancora staccato le dita
dal paddle dietro il volante.
Breve nota a margine: per rag-
giungere la Futa e la Raticosa
non abbiamo usato il teletra-
sporto e la 458 s’è dimostrata
adatta persino all’utilizzo quo-
tidiano. Sopporta di buon gra-
do il traffico, le code e riesce a
essere discretamente comoda
anche quando l’asfalto non è un
biliardo. Persino salire e scen-
dere non è un problema. L’unica
difficoltà, semmai, è riuscire a
trovare la voglia di scendere.

Anche il ruotino può costare caro

Borse su misura Kit Pinze freno Fondino del Cinture di Ruotino di scorta
Schedoni fumatori colorate contagiri bianco sicurezza colorate da 20 pollici
10.080 euro 420 euro 1.020 euro 660 euro 660 euro 1.440 euro

152 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Ali per volare
nel tempo
C
on la SLS, le emozioni
cominciano subito. T’av-
vicini, col telecomando
sblocchi le porte e la sottile ma-
niglia alla base della porta stessa Basta poco
spazio per
fuoriesce. L’afferri e, in quel mo- aprire la porta,
mento, in realtà scopri che stai ma riuscire
aprendo un mondo di sensazioni.
Il gesto è a dir poco scenografico
a chiuderla non
è alla portata
di tutti
38 cm
e, per qualche istante, ti senti
parte della storia dell’automobi-
le: ciò che sembrava non dover tura ha negato. In ogni caso, non
tornare mai, le porte ad ala di è prevista neppure a pagamento
gabbiano, è invece lì, davanti ai qualsivoglia forma di servomec-
tuoi occhi. Il brancardo è molto canismo: alla Mercedes dicono
più corposo rispetto a quello di non aver voluto inquinare con
delle altre automobili, ma non volgari modernismi la magia di
costringe a grosse acrobazie e, un gesto che deve restare iden-
in men che non si dica, ti sei già tico a quello delle origini.
calato nel cockpit, dove c’è posto Qualche attenzione in più ser-
solamente per due materiali, la ve, semmai, quando si scende.
pelle naturale e l’alluminio. Non tanto per lo spazio neces-
Seduto con braccia e gambe sario ad aprire l’ala di gabbiano,
piuttosto distese, per riuscire ad che in fondo non è diverso da
afferrare la maniglia della porta quello che serve per una qual-
con naturalezza devi essere alto siasi altra automobile, quanto
almeno un metro e 85, altrimen- per il rischio di battere la testa
ti bisogna un pochino arrangiar- sul bordo della porta. Che di-
si: con la mano destra sul volan- venta ancora più concreto (ve lo
te, per esempio, ci si può dare un diciamo per esperienza) quando
piccolo slancio che è perfetto per
supplire ai centimetri che la na- continua a pag. 155 »

Per fumare si spende poco

Hi-fi Vernice di colore Interni di Memorie Kit Finiture carbonio


Bang & Olufsen Alubeam carbonio per i sedili fumatori per il vano motore
7.080 euro 12.000 euro 8.400 euro 1.500 euro 54 euro 4.800 euro

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 153


PROVA SU STRADA

I quattro strumenti analogici sono integrati da un bel


display, che prevede anche dei menu suggestivamente
battezzati AMG (uno dei quali è quello che vedete
nella foto). Sempre al centro, le sette spie colorate
che si accendono in sequenza all’approssimarsi
della zona rossa: decisamente utili, viste le prestazioni

154 QUATTRORUOTE Maggio 2010


» segue da pag. 153 plancia ha quello stile pulito e analogici sono sempre molto In basso
ordinato che è tipicamente Mer- ben leggibili. Al centro, ci sono sul paraurti,
armeggiate attorno alla macchi- cedes. Qua e là, è impreziosita le luci per cambiare al momento ben al centro,
ci sono la luce
na e, magari, fate dentro e fuo- da dettagli un po’ più ricercati, giusto e un display piuttosto ric- di retromarcia
ri per recuperare un mazzo di come le bocchette della clima- co d’informazioni: nei menu che e il retronebbia.
chiavi o il telefonino. tizzazione o la piccola leva del riguardano la meccanica, si può Lampade a led
cambio, che nelle intenzioni dei tenere d’occhio persino la tem- per tutt’e due
SINTONIA IMMEDIATA designer vorrebbe ricordare il peratura dell’olio del cambio.
Lo spazio, a bordo, è adeguato comando del gas di un aereo.
a un’auto di questo genere, an- Manopole e pulsanti sono tutti
che se resta qualche limitazio- al posto giusto e, dopo pochi mi-
ne in altezza: nella zona sopra nuti di tirocinio, la SLS sembra
la testa, il cielo dell’abitacolo è di guidarla da sempre. La stru-
stato «scavato», ma quelli alti mentazione ha la sensualità d’un
abbastanza da poter chiudere le cronografo d’altri tempi, con la
porte senza problemi rischiano lucentezza del metallo che non
sempre di sfiorare l’imperiale. va a scapito della funzionalità,
Nelle linee generali, la bella perché i due grossi strumenti

La maniglia è molto
discreta e, con le
porte bloccate,
è perfettamente a
filo della carrozzeria.
Il retrovisore
destro non si lascia
orientare bene,
mentre quello
sinistro crea un
rilevante angolo buio

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 155


PROVA SU STRADA

I cavalli non mancano


S
eduti al posto di guida, a curvare davanti a te. Beninteso: RUMOROSITÀ
il cofano della SLS sembra ci si fa l’abitudine e, a quel punto,
davvero infinito, ma basta resta il solo piacere di guida. 100
dB(A)
mettere in moto e cominciare a AUTO RUMOROSA Il V8 tedesco
90 ha un sound
Scarso

muoversi per scoprire che non MARCE POCO PUNTUALI


sostanzialmente
è per niente difficile portarlo a L’assetto, non particolarmente 80
diverso da quello
spasso. La vettura sguscia con morbido quando vai a passeg-
Discreto

70 del motore
facilità persino nelle viuzze del gio, su un percorso così gustoso italiano. Molto
60
centro e, quando ti vedi riflesso in ti ripaga con un rollio limitato e più cupo e
Ottimo

una vetrina, hai la sensazione di una gran bella precisione di gui- 50 possente, invade
guidare la prossima macchina di da. L’otto cilindri allunga sempre AUTO SILENZIOSA prepotentemente
40
Batman. Poi arrivi sulla Raticosa con grande imperio, ma ha tal- 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h l’abitacolo della
e cominci ad alzare il ritmo: il V8 mente tanti muscoli che spesso SLS. In ogni caso
A.I. il confort acustico
AMG spinge come un forsennato ti convince a usarlo di coppia, 100
CONFORT ACUSTICO non è così male,
a tutti i regimi e l’unica cosa a cui sfruttando i regimi intermedi: 90 soprattutto a
Ottimo

devi fare l’abitudine è il fatto di tanto, comunque, appena sfiori 80 elevata velocità,
essere seduto molto lontano dal- l’acceleratore accade il finimon- dove si avverte,
70
le ruote anteriori e molto vicino do, con un sottofondo musica- essenzialmente,
Scarso Discreto

a quelle posteriori. Significa che, le splendido, una voce roca e 60


il rotolamento dei
quando entri in curva, non hai la baritonale che t’accompagna 50 pneumatici (oltre
sensazione che l’auto si muova sempre, da 1.000 a 7.000 giri. 40 a qualche sibilo
attorno a te, perché ti sembra Peccato soltanto che il cambio DISAGIO ACUSTICO aerodinamico).
30
piuttosto che sia tutta la vettura non voglia piegarsi fino in fondo 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h

156 QUATTRORUOTE Maggio 2010


CARATTERISTICHE TECNICHE
fornite dal costruttore
MERCEDES SLS AMG
• Motore: anteriore centrale longitudinale - 8 cilindri a V (90°) - Alesaggio 102,2
mm - Corsa 94,6 mm - Cilindrata 6.208 cm3 - Rapporto di compressione 11,3:1 -
Potenza max 420 kW (571 CV) a 6.800 giri/min - Coppia max 650 Nm a 4.750
giri/min - 4 valvole per cilindro - 2 assi a camme in testa per bancata con fasa-
tura variabile (catena) - Carter secco - Iniezione elettronica - Condotti aspira-
zione a lunghezza variabile. • Trasmissione: trazione posteriore - Cambio
elettroattuato, con possibile funzionamento automatico, in blocco col differen-
ziale a 7 marce - Doppia frizione a comando elettroidraulico - Differenziale au-
tobloccante. • Pneumatici: anteriori 265/35 ZR 19 - Posteriori 295/30 ZR 20;
vettura provata con Continental ContiSportContact. • Corpo vettura: 2 porte,
2 posti - Scocca di lega leggera - Avantreno a quadrilateri, molla elicoidale,
barra stabilizzatrice - Retrotreno a quadrilateri, molla elicoidale, barra stabiliz-
zatrice - Ammortizzatori idraulici - Freni a disco autoventilanti, con Abs ed Esp
- Sterzo a cremagliera, servocomando idraulico - Serbatoio 85 litri. • Dimen-
sioni e massa: passo 2,680 m - Carreggiata anteriore 1,682 m - Carreggiata
posteriore 1,651 m - Lunghezza 4,638 m - Larghezza 1,939 m - Altezza 1,262 m
- Massa a vuoto in ordine di marcia 1.620 kg, a pieno carico 1.935 kg - Bagagliaio
176 dm3. • Prodotta a: Sindelfingen (Germania).

Il cambio
è al retrotreno,
per migliorare
la distribuzione
ai tuoi voleri: quando lo metti in
manuale, le marce non sempre
Bilanciamento delle masse

arrivano con quella puntualità L’albero


di trasmissione
ottimale
che, in questi casi, è fondamen-
tale. Tra quando muovi il paddle è di fibra • Per ottenere la miglior e a importanti modi¿che ai
di carbonio ripartizione dei pesi, il V8 AMG sistemi di alimentazione e
e quando la marcia è realmente e pesa 4,7 è sistemato in posizione molto scarico, l’otto cilindri eroga,
a disposizione, passano istanti chilogrammi.
arretrata (dietro l’assale con una cubatura di 6,3
che, alle volte, sembrano infini- È contenuto
in un «tubo» anteriore), mentre il cambio, litri, ben 571 cavalli a 6.800
ti. E hai voglia a spiegarlo alla un nuovo elettroattuato a giri/min. Il telaio è realizzato
che collega
curva che ormai è lì a un me- il motore doppia frizione, è collocato completamente di lega
tro… In compenso, il cambio si fa con il cambio al retrotreno in blocco con il leggera (pesa soltanto 241
perdonare quando lo usi in au- differenziale (autobloccante). kg), cosi come le sospensioni
tomatico: non è particolarmente In questo modo, il 53% (a quadrilateri). A richiesta,
morbido nelle partenze, ma puoi della massa totale grava la SLS può essere
scegliere tra Confort, Sport e sul retrotreno. Grazie equipaggiata con l’impianto
Sport+ e, a quel punto, sembra all’adozione del carter secco, frenante carboceramico.
quasi che ti legga nel pensiero.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 157


PROVA SU STRADA n° 3.103 Ferrari 458 Italia - n° 3.104 Mercedes SLS AMG
PRESTAZIONI IL VOTO DI
RILEVATE SULLA NOSTRA PISTA DI VAIRANO (PV)
90/100 458 ITALIA

VELOCITÀ E REGIMI 458 Italia PAGELLA 458 Italia


Massima (km/h) 327,843
Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato Iso 9001:2008

I sedili sportivi si pagano, ma sono


Regime a vel. max (giri/min) 8.750 in VII POSTO GUIDA ★★★★★ splendidi. Posizione di guida perfetta.
Regime a 130 km/h (giri/min) 3.450 in VII
PLANCIA Molte novità interessanti, Alcune, come
ACCELERAZIONE
E COMANDI
★★★★✩ il lampeggio notturno, sono da affinare.
Velocità in km/h Tempo in secondi
0-60 1,9 Molto ricca. Due schermi, però, non
0-100 3,3
STRUMENTAZIONE ★★★★ bastano e obbligano ad alcune rinunce.
0-130 4,7
Un bi-zona potente ed efficace, ma non
0-160 6,5 CLIMATIZZAZIONE ★★★★ particolarmente raffinato.
0-200 9,7
Ottima in movimento, che è la cosa più
0-250 16,0 VISIBILITÀ ★★★ importante. In manovra ci vuole occhio.
400 m da fermo 11,0
Velocità d’uscita (km/h) 212,8 L’atmosfera tipica delle Ferrari: ottimi
1 km da fermo 19,8
FINITURA ★★★★ materiali, ma alcuni dettagli migliorabili.
Velocità d’uscita (km/h) 269,8
Di serie c’è molto. E, per il resto, dipende
RIPRESA in VI/VII ACCESSORI ★★★★✩ da come la volete caratterizzare.
Velocità in km/h Tempo in secondi
DOTAZIONI Quattro airbag, per cominciare. E un Esp
70-100 3,7/4,9
SICUREZZA
★★★★ integrato da molti altri dispositivi.
70-120 5,7/7,7
70-140 7,5/10,3 È una sportivona, ma si entra e si esce
70-180 11,4/15,2
ABITABILITÀ ★★★★ senza contorsionismi. Spazio adeguato.
70-200 13,6/17,9
Su macchine del genere ci si aspetta
1 km da 70 km/h in VII 23,6 BAGAGLIAIO ★★★✩ molto meno. Spazio anche dietro i sedili.
Velocità d’uscita (km/h) 236,1
Immaginate un confort da cassapanca?
FRENATA - Spazio d’arresto (decelerazione) CONFORT ★★★✩ La 458 non è poi così scomoda.
Velocità in km/h metri (g)
100 (a min carico a freddo) 36,9 (1,07) Un allungo straordinario (zona rossa a
200 (a min carico a freddo) 134,8 (1,17)
MOTORE ★★★★★ 9.000 giri) e un grande arco d’utilizzo.
100 (su asfalto asciutto + pavé) 42,1 (0,93)
Numeri che hanno dell’incredibile: da 0 a
100 (su asfalto bagnato + ghiaccio) 101,4 (0,39) ACCELERAZIONE ★★★★★ 100 km/h in 3,27 secondi e 0-200 in 9,69.
RUMOROSITÀ - Indice Articolazione/dB(A)
Sfodera una prontezza incredibile
Velocità in km/h AI/dB(A) RIPRESA ★★★★★ persino a 1.500 giri in settima.
100 53,0/75,1
130 43/77,9 Morbido o rabbioso, come lo si vuole.
50 (su asfalto/pavé) 69,3/83,7
CAMBIO ★★★★★ Splendido sempre. Difficile avere di più.
Massima in accelerazione -/104,9
Rapidissimo ma anche preciso,
PROVE DINAMICHE - Tenuta di strada e stabilità STERZO ★★★★★ progressivo e sensibile. Fantastico!
Accelerazione laterale (g) 1,20
Carboceramici potenti e infaticabili. E un
CAMBI MARCIA - A 9.000 giri/min Velocità in km/h FRENI ★★★★★ pedale corposo, com’è giusto che sia.
Prima/seconda 71 Piacere, puro piacere, perché su strada i
Seconda/terza 111 SU STRADA ★★★★★ limiti rimangono sempre lontanissimi.
Terza/quarta 145
Col piede leggero, i 7 con un litro (anche
Quarta/quinta 186 CONSUMO ★★★ abbondanti) non sono un miraggio.
Quinta/sesta 230
Immagine, contenuti: non manca nulla,
Sesta/settima 282 PREZZO ★★★ Fare la corte al Cavallino costa caro.
DATI GENERALI RILEVATI
A Maranello prevedono una copertura di
Massa della vettura in prova (kg) 1.633 GARANZIA ★★★ tre anni, senza limiti di chilometraggio.
Ripartizione ant.-post. (%) 43-57

Ferrari 458 - Tempo sul giro 1’15’’146


A Vairano, la 458 ha stabilito
il nuovo record, rubando lo
scettro alla 430 Scuderia (che
girava in 1’15’’169). Lo scarto
cronometrico è minimo, mentre
sono emerse grosse differenze
dal punto di vista del feeling di
guida: manettino in posizione CST
off, la 458 non ha richiesto tutta
l’«interpretazione» che era stata
necessaria con la Scuderia.
Acceleratore a fondo Acceleratore parzializzato Frenata

158 QUATTRORUOTE Maggio 2010


IL VOTO DI PRESTAZIONI
89/100 SLS AMG RILEVATE SULLA NOSTRA PISTA DI VAIRANO (PV)

PAGELLA SLS VELOCITÀ E REGIMI SLS


Massima (km/h) 314,918
Braccia e gambe distese. In sostanza,
POSTO GUIDA ★★★★★ come si deve stare su una granturismo.
Regime a vel. max (giri/min) 6.200 in VII
Regime a 130 km/h (giri/min) 2.550 in VII
PLANCIA Tutto è al posto giusto, senza soluzioni
E COMANDI
★★★★★ strane. Apprendistato di pochi minuti.
ACCELERAZIONE
Velocità in km/h Tempo in secondi
Strumenti belli da vedere e facili da 0-60 2,3
STRUMENTAZIONE ★★★★✩ consultare. Display centrale ricco. 0-100 4,0
0-130 5,6
Un bi-zona ben fatto. Manca soltanto un
CLIMATIZZAZIONE ★★★★✩ dettaglio: il ricircolo automatico.
0-160 7,7
0-200 11,5
Il cofano infinito, la linea di cintura alta, i
VISIBILITÀ ★★★ montanti massicci. Ma se ne viene fuori.
0-250 19,3
400 m da fermo 11,8

✩ Vale 1/2 stella


Solo pelle e alluminio. E lo stile, ricco ma Velocità d’uscita (km/h) 202,2
FINITURA ★★★★★ non ostentato, completa il quadro. 1 km da fermo 21,0
Velocità d’uscita (km/h) 257,1
Non manca nulla. E ad avere coraggio (e
ACCESSORI ★★★★★ soldi) si può arrivare all’inimmaginabile. RIPRESA in VI
Velocità in km/h Tempo in secondi
DOTAZIONI Un quadro rassicurante, a cominciare
SICUREZZA
★★★★✩ dagli otto airbag previsti di serie.
70-100 2,6
70-120 3,7

★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo


Sopra la testa lo spazio non è tantissimo 70-140 4,9
ABITABILITÀ ★★★✩ e l’accessibilità è a dir poco particolare. 70-180 8,1
70-200 10,2
Quattro stelle in rapporto alla categoria,
BAGAGLIAIO ★★★✩ ma per i traslochi serve altro. Ben altro.
1 km da 70 km/h in VI 19,6
Velocità d’uscita (km/h) 257,5
Il motore è molto ben intonato, sempre.
CONFORT ★★✩ L’assetto non coccola le vertebre.
FRENATA - Spazio d’arresto (decelerazione)
Velocità in km/h metri (g)
In basso, la coppia spinge forte. Segue 100 (a min carico a freddo) 39,8 (0,99)
MOTORE ★★★★★ poi un allungo davvero degno di nota. 200 (a min carico a freddo) 143,0 (1,10)
100 (su asfalto asciutto + pavé) 46,8 (0,84)
Da 0 a 100 orari in 3,96 secondi. Non vi
ACCELERAZIONE ★★★★★ basta? Da 0 a 200 in 11,50 secondi... 100 (su asfalto bagnato + ghiaccio) 88,1 (0,45)
RUMOROSITÀ - Indice Articolazione/dB(A)
571 cavalli e il cambio automatico sono
RIPRESA ★★★★★ una miscela a dir poco esplosiva.
Velocità in km/h AI/dB(A)
100 67,0/70,4
Ottimo finché lo si usa in automatico, ma 130 54,0/77,4
CAMBIO ★★★✩ in manuale risponde con lentezza. 50 (su asfalto/pavé) 65,9/81,6
Un comando perfetto per assaporare la Massima in accelerazione -/95,8
STERZO ★★★★✩ guida di una granturismo come questa. PROVE DINAMICHE - Tenuta di strada e stabilità
Le decelerazioni sono sempre degne di Accelerazione laterale (g) 1,13
FRENI ★★★★★ nota. Ottimi risultati anche sul bagnato. CAMBI MARCIA - A 6.800 giri/min Velocità in km/h
Piacevole e sicura, sempre. Buon grip ed Prima/seconda 71
SU STRADA ★★★★★ elettronica che tiene d’occhio tutto. Seconda/terza 111
Terza/quarta 152
Inutile illudersi: si fanno 6/7 km/litro al
CONSUMO ★★ massimo. Serbatoio da 85 litri.
Quarta/quinta 191
Quinta/sesta 238
Veleggiamo verso i 200.000 euro. Ma si
PREZZO ★★★ tratta di un oggetto quasi da collezione.
Sesta/settima 288
DATI GENERALI RILEVATI
I classici due anni che la legge prevede
GARANZIA ★★ per qualsiasi automobile.
Massa della vettura in prova (kg) 1.801
Ripartizione ant.-post. (%) 47-53

Mercedes SLS - Tempo sul giro 1’17’’065


Un tempo di rilievo, senza dubbio,
migliore di quello fatto segnare
da molte sportive di razza.
Ciò detto, la SLS non è certo
un animale da pista, perché
tra i cordoli deve fare conto
soprattutto sui 571 cavalli
del suo V8. Per tutto il resto
(assetto, cambio, freni), rimane
soprattutto una splendida,
elegantissima granturismo.
Pista asciutta Temperatura aria Temperatura asfalto
16,0 °C 23,7 °C

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 159


PROVA SPECIALE

160 QUATTRORUOTE Maggio 2010


DISTRAZIONI
FATALI
di Marco Ghezzi

U na rinfrescati-
na al trucco, un
giro di chat con gli amici e un’oc-
chiata di tanto in tanto ai titoli dei
giornali, mentre giostri la sigaretta
tra le mani e ascolti il brano musi-
cale preferito a tutto volume. Tut-
to bene, se lo fai sprofondato nella
poltrona del salotto di casa, molto
male se sei al volante della tua au-
to. Una brutta abitudine, di cui for-
se non tutti hanno ben presente i
rischi. Occasioni di distrazione che
si moltiplicano ogni giorno di più,
soprattutto da quando l’abitacolo
viene scambiato per ufficio, sala di
lettura e ascolto e se ne sfruttano
UFFICIO, HOME i sempre più sofisticati e intrigan-
ti dispositivi d’intrattenimento e
THEATRE, SALA informazione proposti dalle case
DA GIOCO O AUTO? costruttrici.
Per strada capita di vedere di
tutto. Chi viaggia perennemen-
te attaccato al telefonino, chi si
Oggi è sempre più trastulla col computer di bordo
facile perdere e il navigatore, chi si distrae per
sintonizzarsi sul canale preferito
la concentrazione e, magari, chiama pure in diretta
durante la guida. la trasmissione del cuore. Ma c’è
anche chi prende ordinativi, con-
E le conseguenze tatta i clienti, trascrive appunti e,
addirittura, furtivo, si legge il quo-
possono essere tidiano o un libro come se fosse
inimmaginabili. nello scompartimento di un treno.
Per darvi un’idea della pericolo-
Ve lo dimostriamo sità di questi comportamenti, cal-

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 161


PROVA SPECIALE

coliamo quanta strada si percorre


a 100 km all’ora in un mezzo se-
Tempi lunghi per i distratti
condo, spazio temporale che coin-
PROVA RIFLESSI GUIDA ATTENTA GUIDA DISTRATTA* DIFFERENZE
cide col tempo medio di reazione
di un individuo ben concentrato Tempo medio di reazione 0,529 s 0,635 s +20 %
(ma per molte persone occorre
Tempo minimo di reazione 0,422 s 0,432 s +2 %
anche più di un secondo). Sono
più di 13 metri, che vanno aggiunti Tempo massimo di reazione 0,727 s 0,991 s +36 %
agli spazi d’arresto in caso di fre- * 5 omissioni: il conducente non ha agito sul pedale entro un secondo
nata (circa 45 metri nelle migliori
condizioni). Se ora pensate che Con uno sguardo dalla strada e almeno una del 20% più lento (con punte del
una qualsiasi banale distrazione, specifico mano dal volante, come per esem- 40%) di quello attento. Per non
come dimostreremo nei test che strumento pio sintonizzare la radio su una parlare delle frenate mancate (o
abbiamo
stiamo per proporvi, può allunga- misurato stazione, aggiornare la destina- fuori tempo massimo), nel primo
re i tempi di reazione anche del i tempi di zione del navigatore, rispondere caso assai più numerose.
50%, capite bene a quali conse- reazione di un a un messaggino.... Al conducente Si è passati poi a misurare gli ef-
guenze possano portare simili di- automobilista era richiesto di agire sul freno tut- fetti di queste azioni ritardate sugli
comune,
sinvolte condotte di guida. a cui abbiamo
te le volte che si accendevano i led spazi d’arresto di una frenata al li-
chiesto di di un display fissato alla plancia, mite imprevista: per esempio, per
CALANO I RIFLESSI frenare ogni mentre uno strumento collegato evitare un tamponamento. Da 100
Per prima cosa, abbiamo misu- qualvolta si al pedale misurava i tempi di rea- all’ora, ci si ferma in 58 metri circa;
rato i riflessi (cioè i tempi di rea- accendevano zione (spazio temporale tra lo sti- alla stessa velocità, ma distratti, ce
i led (in modo
zione) di un automobilista norma- casuale) molo visivo e l’intervento del pie- ne vogliono otto in più. Ciò signifi-
le, prima concentrato nella guida, di un display de sul freno). Prova riuscita e tesi ca piombare sull’ostacolo (posto a
poi distratto in vario modo con alloggiato confermata: il conducente distrat- 58 metri) a una velocità residua di
chiamate telefoniche e domande sulla plancia to ha mostrato minor prontezza
che richiedevano di distogliere lo di riflessi e, in media, è risultato continua a pag. 165 »

Velocità Occhio al tachimetro


• La velocità viene quasi sempre sottovalutata. E le capito bene: a 300 km/h, in un secondo, cioè il tempo
auto moderne, in questo senso, non aiutano di certo. necessario per battere le ciglia, si percorrono più di
Cosicché spesso ci si ritrova a viaggiare oltre i limiti 83 metri, quasi la lunghezza di un campo di calcio.
del buon senso (e del Codice della strada) senza Se ora pensate che il tempo di reazione medio di
quasi accorgersene. Qualunque utilitaria è capace una persona normale è di poco inferiore al secondo,
di raggiungere i 130 km/h e di mantenerli senza vi renderete immediatamente conto dei potenziali
mettere in apprensione qualsiasi conducente. pericoli connessi con la velocità. A questo proposito,
Per de¿nizione, la velocità è lo spazio percorso da sarà bene ricordare che molti parametri che
un corpo nell’unità di tempo. Di solito, per comodità, caratterizzano il moto di un’automobile variano con
si ragiona in chilometri/ora, ma è senz’altro più il quadrato della velocità, cioè quadruplicano quando
signi¿cativo parlare di metri/secondo, che è poi quest’ultima raddoppia. È questo, per esempio,
l’unità di misura uf¿ciale utilizzata in ¿sica. Si passa il caso degli spazi d’arresto: un’automobile capace
dai primi ai secondi semplicemente dividendo i di fermarsi da 100 km/h in 40 metri avrà bisogno
km/h per 3,6. In questo modo si scopre che a 100 di 160 metri a 200 km/h, che diventano addirittura
km/h si percorrono 27,8 metri in un secondo, che 360 a 300 km/h. Questo senza considerare i tempi
diventano 55,6 a 200 km/h e 83,3 a 300. Avete di reazione e le possibili distrazioni.

162 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Traiettorie
ad alto rischio

Quando si procede in rettilineo


a velocità medio-alta, basta una
minima distrazione per deviare
dalla traiettoria impostata e
spostarsi di qualche decina di
centimetri lateralmente, con
gravi rischi per pedoni, ciclisti e
la stessa autovettura, quando la
strada è molto stretta.
Lo abbiamo dimostrato con un
test specifico, che prevedeva di
percorrere a velocità crescente un
corridoio delimitato da birilli poco
più largo (190 cm) della Punto
utilizzata per la prova, prima con
una guida attenta, poi distratta
da una serie di richieste rivolte
al conducente (messaggi Sms,
BIRILLI ABBATTUTI 80 km/h 110 km/h 130 km/h
telefonate ecc.). Nella tabella a
destra, i risultati, molto espliciti,
del test. Da segnalare che a Guida attenta nessuno nessuno nessuno
elevata velocità gli errori sono
Guida distratta 11 5 5
minori perché l’auto è più stabile.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 163


PROVA SPECIALE
Evitamento di un ostacolo

SE TELEFONI, NON SCARTI E RISCHI GROSSO


Guida attenta Guida distratta

1è una
Il brusco cambio di corsia sul bagnato
delle manovre più impegnative
dei nostri test. Può capitare a tutti,
viaggiando a 100 km/h, di dover scartare
un ostacolo in una situazione d’emergenza.
Già in condizioni normali la manovra mette
in difficoltà. Se poi il fondo è bagnato
e avete una sola mano sul volante...

2di una
A sinistra la sequenza fotografica
manovra con il conducente
nelle condizioni ottimali, attento e con
entrambe le mani sul volante.
A destra, la stessa manovra alla medesima
velocità, ma col collaudatore che viene
distratto da una telefonata:
le sue reazioni sono ritardate.

3 Mentre a sinistra la vettura si


riallinea dopo aver scartato le sagome
gialle con una certa facilità, a destra è
costretta a ritardare la seconda manovra
e a presentarsi più scomposta
in corrispondenza della seconda sagoma,
che abbatte. Ripetuta, la prova
ha dato risultati analoghi.

4 signifi
I risultati della prova sono ancora più
cativi, se teniamo conto che
il test era affidato ai nostri collaudatori,
cioè a dei professionisti del volante.
Un qualsiasi automobilista nella stessa
situazione avrebbe avuto, senz’altro,
maggiori difficoltà. E potete immaginare
le conseguenze in una situazione reale.

Muro d’acqua
Distratto, fai la doccia
• Per misurare le conducenti è stato chiesto
differenti capacità di di frenare e di evitarlo. In
reazione, in presenza di condizioni normali, tutti
un ostacolo improvviso sono riusciti a superare
e a seconda del grado la prova. Col telefono
di attenzione, abbiamo in mano e distratti da
sottoposto un gruppo una serie di richieste
di automobilisti a un via radio, in molti casi
test molto particolare: gli automobilisti hanno
percorrere un tracciato perso concentrazione. Di
lungo la nostra pista conseguenza, non sono
di Vairano, dove, a riusciti a frenare in tempo
sorpresa, veniva attivato o a scartare l’improvviso
un improvviso e violento muro d’acqua che gli si
muro d’acqua. Ai presentava davanti.

164 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Che cosa dice la legge

Tre decimi fatali in frenata


• L’aumento dei tempi di al termine di una frenata
reazione (appena tre decimi d’emergenza, la vettura di
di secondo) di un guidatore quello distratto procede ancora
distratto si traducono, a una velocità di ben 44 km/h.
nelle frenate d’emergenza, Se in quel punto ci fosse
nella lievitazione degli un ostacolo, potete
spazi d’arresto. Un sensibile immaginare le conseguenze • Usare il cellulare
incremento, con effetti per gli occupanti Il Codice della strada punisce l’uso
devastanti, se si pensa che una e l’automobile. La velocità del cellulare, non la telefonata. Niente Sms,
banale distrazione procedendo residua sull’ostacolo arriva per esempio, né altri usi diversi dal parlare
a 100 km/h può prolungare addirittura a 51 km/h (10,8 con l’auricolare indossato o con un dispositivo
la marcia della vettura di ben m in più) se si comincia a vivavoce. Vietato è anche l’uso di cuf¿e audio.
otto metri. Ciò signi¿ca che nel frenare da 130 orari. Qui sotto, Multa di 148 euro e cinque punti
punto in cui l’auto condotta da rappresentiamo in un disegno della patente in meno.
un guidatore attento si arresta, i risultati del nostro test.
• Guidare con ingessature o fasciature strette
attacco frenata arresto vettura Può essere considerata come «assenza
di requisiti ¿sici». Si tratta di una violazione
piuttosto grave, punita con 78 euro di multa
(155 se si è alla guida di un autocarro)
e il fermo del veicolo per 30 giorni.

58,4 m • Tenere la radio a volume alto


V = 0 Km/h Vietato ascoltare la musica ad alto volume.
Spazio = 58,4 m Perché? Perché ciò potrebbe impedire
Strada

GUIDA ATTENTA al conducente di sentire le segnalazioni


acustiche del traf¿co. Il limite di pressione
acustica all’interno dell’abitacolo non deve
V = 44 Km/h
V = 0 Km/h superare i 60 dB misurati a 10 cm dall’orecchio
Spazio = 66,7 m
del guidatore, con portiere e ¿nestrini chiusi.
GUIDA DISTRATTA La multa è di 38 euro.
66,7 m
• Trasportare animali domestici
Si può, a condizione che non costituiscano
impedimento o pericolo per la guida, limitando
» segue da pag. 162 molto più sicure, ma anche più la visibilità o la libertà di movimento
veloci. Riescono a toccare punte del conducente. Se sono rispettate queste
ben 44 km/h, con conseguenze de- elevate in pochi istanti. Insomma, condizioni di sicurezza, l’animale può stare
vastanti per l’auto e gli occupanti. si va forte, molto più forte, senza sia sui sedili sia sul pavimento. Sennò la multa
Abbiamo poi verificato come nemmeno rendersene conto. è di 78 euro ed è prevista la decurtazione
cambia la precisione di guida con Se poi si ha l’abitudine di guidare di un punto della patente.
una sola mano sul volante, prima in col volume dell’impianto stereo al
rettilineo e poi in curva, e valutato massimo, e non si ha la precauzio- • Guidare con le ciabatte o scalzi
la capacità del conducente di rea- ne di tenere d’occhio il tachime- Non esiste una norma che vieti l’uso
di calzature aperte durante la guida.
gire con la necessaria prontezza in tro, la velocità sale ulteriormente,
In teoria, però, anche in questo caso potrebbe
caso di manovre d’emergenza. Tutti nella totale inconsapevolezza del venire contestata una limitazione della libertà
i test hanno portato alla seguente, guidatore che, magari, nemmeno di movimento del conducente (cosa,
identica conclusione: le distrazioni sa che il Codice della strada vieta nella realtà, davvero dif¿cile da dimostrare),
al volante si pagano care. Anche il l’abuso di decibel. Quando sono con relative multa di 78 euro
gesto più banale può risultare fata- troppi, distrazioni per il condu- e decurtazione di un punto della patente.
le. Non dimentichiamo che rispetto cente (e non soltanto) a parte, la
al passato le auto moderne sono multa è di 38 euro. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 165


PROVE SPECIALI Test choc per la Toyota Prius

3 GIORNI
1.000 FRENATE
ESAME DI RIPARAZIONE

Dopo i richiami in officina, abbiamo


svolto la prova del nove. Anzi,
del mille. Come le frenate
d’emergenza fatte di seguito
sulla pista di Vairano
di Marco Ghezzi

166 QUATTRORUOTE Maggio 2010


L o scorso febbraio,
per giorni e giorni, la
Toyota s’è ritrovata
sulle prime pagine
dei quotidiani e nei titoli di testa
dei telegiornali di tutto il mondo.
La Casa che ha inventato e pra-
po’ perché riguardava un mo-
dello di nicchia, un po’ perché
non si sono ancora ben capiti i
contorni e tutte le implicazioni
dei problemi denunciati dagli
automobilisti, richiedeva un ul-
teriore approfondimento.
ticato per anni la qualità totale
nella progettazione e sulle linee COLPA DEL SOFTWARE?
di montaggio stava rischiando Dopo gli interventi correttivi
di perdere la reputazione, di apportati dalla Toyota diretta-
giocarsi la credibilità conquista- mente in produzione, a parti-
ta con fatica in decenni. Prima re da gennaio, e attraverso la
il richiamo di alcuni milioni di rete d’assistenza per gli esem-
autoveicoli, praticamente tutta plari circolanti, si voleva verifi-
la gamma, per gravi problemi care se l’Abs della Prius fosse
all’acceleratore; poi il caso dei tornato a essere affidabile. In
freni della Prius, l’auto ibrida realtà, non si è trattato di un
più diffusa al mondo. Roba da vero e proprio difetto, ma di
abbattere chiunque, anche un un funzionamento anomalo,
colosso come quello giappone- non conforme, da imputarsi
se e non solo per gli alti costi al software di gestione della
economici dell’«incidente». Se centralina dell’Abs. Questa, al-
il caso dell’acceleratore sembra meno, la spiegazione ufficiale,
essere stato sviscerato e, pur avvalorata dalla testimonianza
tra mille difficoltà, risolto dal di qualche cliente. In sostanza,
costruttore, quello dell’impian- succedeva che su fondi scon-
to antibloccaggio dei freni, un nessi e con scarsa aderenza,

PER TOYOTA, PROBLEMA RISOLTO


• In seguito alla denuncia di
malfunzionamenti dell’impianto
Abs della Prius, Toyota ha
previsto il richiamo di 53.000
esemplari in Europa, di cui
2.500 in Italia. E da gennaio è
intervenuta direttamente sui
modelli di nuova produzione. Il
problema riguardava, appunto,
il sistema antibloccaggio dei
freni che, su fondi sconnessi
e con scarsa aderenza, agiva In rete di assistenza Toyota
in modo troppo energico, si è intervenuti collegandosi
allungando gli spazi d’arresto alla presa di diagnosi di
o, comunque, dando questa bordo, posto sotto la plancia.
sensazione al guidatore. La L’operazione, comprese le
causa è stata individuata nel veri¿che ¿nali, si effettua in 40
software di gestione, che è minuti ed è a totale carico
stato riprogrammato. del costruttore giapponese.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 167


PROVE SPECIALI Test choc per la Toyota Prius

durante le frenate prolungate e vettura giapponese. Così abbia-


non intense, l’antibloccaggio in- I NUMERI mo messo a punto, sulla nostra
terveniva con troppa decisione pista di Vairano, un circuito dove
e scarsa sensibilità, allungando sollecitare al massimo l’Abs. Tre
gli spazi d’arresto, o comunque
trasferendo questa sensazio- 112 giri di pista giorni e mille frenate su pavé,
dossi, bagnato, ghiaccio ecc. Un
ne al conducente. Un po’ quel- anello infernale, stremante, an-
lo che accade quando si frena che per i collaudatori alternatisi
sulla neve, e in misura minore
sugli sterrati, con le auto dotate
7,3 km al giro alla guida.

di Abs. Modificando il software, UNA VITA SUL PEDALE


tutto è tornato a posto, secon- Tanti e così prolungati inter-
do la Toyota. Sarà vero? Era
realmente questo il problema
Ci sono voluti
quasi tre giorni
9 frenate limite/giro venti dell’Abs difficilmente si sa-
rebbero potuti mettere uno die-
o ce ne sono altri? È cambiato di lavoro per tro l’altro nell’uso normale, nem-
completare
qualcosa nel comportamento meno nell’intera vita di un’auto-
in frenata della Prius? C’era un
unico modo per avere la contro-
questo
impegnativo
test.
818 km mobile con centomila chilometri
sulle spalle. Dunque, una prova
prova: sottoporre a un grande La Prius se l’è di affaticamento estrema, con-
cavata bene
stress nelle condizioni critiche,
bassa aderenza e fondo scon-
seppur, alla
fine, parecchio 1.008 frenate centrata su un componente,
sollecitato proprio per esaltarne
nesso, l’impianto frenante della affaticata una sua supposta criticità. Ov-

2 Asfalto 100 km/h 3 Dossi 60 km/h

1 Rallentatori 30 km/h

1 2

Ecco il percorso
della 800 km
di Vairano

168 QUATTRORUOTE Maggio 2010


viamente la nostra Prius è stata che sintomo di affaticamento (è
strumentata per misurare e re- progressivamente aumentato lo Spazi d’arresto Non cedono
gistrare tutti gli spazi d’arresto, sforzo da esercitare sul pedale),
per poterli confrontare, così da complice l’usura delle guarnizio- • Qui sotto, gli spazi d’arresto della Prius prima
individuare eventuali frenate ni d’attrito. e dopo il richiamo. La modi¿ca del software
anomale o improvvisi impazzi- Ma la sensazione è che i fre- dell’Abs non ha inÀuenzato l’ef¿cacia della frenata
menti dell’Abs. Nella valutazione ni della Prius abbiano resisti- che, anzi, appare migliorata, almeno sull’asciutto.
Spazi in ogni caso non da record, complici le
complessiva si è anche tenu- to molto bene al severo test.
gomme a bassa resistenza al rotolamento.
to conto delle impressioni dei Dunque, esame di riparazione
collaudatori, in modo da capire superato a pieni voti. Anche i
46,4
anche perché qualche automo- commenti dei collaudatori so- 100 km/h
bilista ha parlato di sensazioni no andati in questa direzione. 44,7
sgradevoli in frenata più che di Poche note sul diario di bor- 76,6
espliciti difetti. La notizia è che do: «tutto bene», «niente da 130 km/h
nessuna delle oltre mille frenate segnalare». Soltanto attorno 75,3
ha evidenziato comportamen- alla trecentesima frenata è Asfalto 52,2
ti anomali. L’Abs è intervenuto avvenuta una sporadica accen- pavé 48,9
ogni volta con puntualità ed ef- sione della spia Pcs: sistema di
ficacia, senza mai un’incertez- sicurezza pre-collisione non at- Bagnato 113,8
za. Per la verità, al termine del tivo. Subito «resettata» con lo ghiaccio 122
test l’impianto frenante stava spegnimento e l’accensione del
cominciando a mostrare qual- motore. •••• Prima del richiamo Dopo il richiamo

4 Ghiaccio 60 km/h 5 Curva bagnato 75 km/h 6 Bagnato/ghiaccio 100 km/h

7 Asfalto/pavé 100 km/h

7
3
6

• Sulla nostra pista abbiamo


ricavato un tracciato dove mettere
alla prova l’impianto frenante della
4
Prius. Indagato speciale, il sistema
antibloccaggio Abs, impegnato in 5
sette diverse situazioni, per mille
volte in tre giorni di test estremi

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 169


PROVA DI DURATA Opel Corsa 1.2 Gpl-Tech

DIETA MAGRA
Dopo 50.000 chilometri a gas (e quasi mai a benzina), l’abbiamo
smontata completamente. E ci ha sorpreso. Favorevolmente
di Andrea Sansovini

170 QUATTRORUOTE Maggio 2010


UGUALE SALUTE
S valvolata? No,
neanche un po’.
Non vedevamo
l’ora di smontar-
la, la Corsa 1.2 Gpl della nostra
prova di durata, per verificare la
tenuta delle sedi valvole, lo stato
mentazione. Insomma, la revisio-
ne completa della testata - con
materiali più resistenti e centra-
lina di alimentazione pensati fin
dall’inizio per il Gpl - e la registra-
zione idraulica, quindi automati-
ca, del gioco delle valvole (senza
del motore, i possibili danni cau- bisogno di regolazioni periodi-
sati da una «dieta magra», po- che o di additivi), si sono rivelati
vera di lubrificanti, dopo 50.000 efficaci: la Corsa 1.2 Gpl-Tech con
chilometri percorsi sempre a Gpl impianto della LandiRenzo, tutta
e rinunciando - se non quando smontata, è lì a dimostrare che,
proprio non c’era alternativa - al- sui modelli ben progettati, il Gpl
la «grassa» e benefica benzina. è e continuerà a essere un buon
Ebbene, tutto a posto. Nessuna affare. Addirittura ottimo, se si
pecca imputabile al tipo di ali- percorre tanta strada. I NUMERI DELLA PROVA
Basta dare un’occhiata alle ci-
fre: per i 50.000 chilometri del
nostro test di durata (50.181, per 50.181 km percorsi
essere precisi), ci siamo fermati
a fare rifornimento 162 volte per
un totale di 4.689 litri di Gpl. Con-
4.689 litri di Gpl
siderando il prezzo medio del Gpl
in Italia, il conto finale ammonta
10,7 km/litro in media
a 3.058 euro. La percorrenza me-
dia è stata di 10,7 km/litro, men-
tre la spesa chilometrica è stata
162 rifornimenti
di appena 0,06 euro (sei centesi-
mi). Se fossimo andati a benzina,
3.058 euro di Gpl
continua a pag. 173 » 193 euro per un tagliando

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 171


PROVA DI DURATA

L’abbiamo fatta a pezzi:


sembra tutto nuovo
• Soltanto buone notizie, dallo smontaggio
del motore della nostra Opel Corsa 1.2 Gpl-Tech:
dopo 50.000 chilometri, l’usura delle valvole è molto
contenuta e lo stato generale di tutti i pezzi
1
è decisamente buono. Vediamoli da vicino.

1 Le valvole sono il tipico punto debole degli


impianti a Gpl, perché il gas, diversamente
dalla benzina, non ha alcun potere lubri¿cante. Per
questo motivo, in alcuni casi sono necessari additivi.
L’impianto progettato dalla Opel con LandiRenzo,
grazie all’uso di materiali più resistenti e alla
registrazione idraulica, quindi automatica, del gioco
delle valvole, si è rivelato molto ef¿cace

2 Non ci sono gravi segni di usura nemmeno nelle


sedi valvole, nonostante le temperature più
elevate raggiunte dalla combustione del gas rispetto
2
alla benzina. Le sedi e tutte le parti maggiormente
sollecitate sono state rinforzate

3 Tutto in ordine: alberi a camme, bilancieri, valvole


di scarico e aspirazione, molle e piattelli (dall’alto
in basso, nella foto) sono in perfetto stato. Gli altri
organi fotografati, come collettore di aspirazione con
corpo farfallato e iniettori benzina, bobine e candele
non risentono in particolare dell’impiego del gas

4 Il quattro cilindri 1.2 è dotato di distribuzione


con comando a catena, che non richiede
manutenzione ed è più af¿dabile delle cinghie usate
in precedenza sui motori Opel.

172 QUATTRORUOTE Maggio 2010


» segue da pag. 171 sto lo sapevamo già. Non lo è Nelle punterie
nemmeno quando va a benzina, idrauliche, sotto
anche considerando una resa del con tutti i suoi 80 cavalli che ri- il bicchierino
si trova
motore superiore rispetto a quan- spondono all’appello, figuriamo- una camera piena
do si va a Gpl (circa il 30% in più) ci quando il Gpl ne fa scappare d’olio motore
avremmo consumato 3.310 litri un paio dal recinto (dal 2% al in pressione:
e ogni chilometro ci sarebbe co- 5% se l’impianto è fatto bene, questa specie
di cuscinetto
stato nove centesimi; e, alla fine come questo; a metano, l’altro idraulico
dei 50.000 chilometri, avremmo gas utilizzabile, ma con impianti (in rosso) recupera
sborsato la bellezza di 4.634 eu- e bombole completamente di- automaticamente
ro. Insomma, grazie al Gpl ci sono versi, si perde fino al 10%). Le il gioco,
rimasti in tasca ben 1.576 euro. prestazioni, comunque, sono mi- compensando
la salita
gliorate col tempo, segno che il della valvola
NESSUN PROBLEMA A GPL motore si è slegato. Quando si è causata dallo
Ma l’auto com’è andata? Dicia- al volante, che si vada a benzina schiacciamento
mo subito che la Corsa 1.2 non della sua sede
è un fulmine di guerra, ma que- continua a pag. 175 »

4
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 173
PROVA DI DURATA

DIARIO DI BORDO
KM PROBLEMI RISCONTRATI E INTERVENTI
1.267 Test di rilevazione prestazioni sulla pista di Vairano
6.599 Vibrazioni al volante; l’auto tira leggermente a destra
13.983 Ventola aerazione abitacolo rumorosa
14.742 Innesti cambio contrastati
15.400 Nella salita verso il Monte Bianco, a Gpl s’arranca...
17.555 Il ventilatore cigola, la plancia scricchiola a destra
19.760 Rumore della ventola con manopola in prima velocità
24.441 Leggero ticchettio elettroiniettori Gpl al minimo
25.936 Riflessi della console nel parabrezza
32.831 Primo tagliando: olio, filtro e filtro Gpl
Tra le segnalazioni dei
collaudatori che hanno guidato 33.611 A volte il raccordo per rifornimento Gpl non tiene bene
la Corsa in questi 50.000 39.586 Rumorosità sospensioni posteriori sui rallentatori
km, gl’innesti duri del cambio,
il rumore della ventola di 45.684 Sostituita luce anabbagliante destra
aerazione e il raccordo per il 46.938 Minimo un po’ irregolare
rifornimento di Gpl migliorabile 47.148 Sostituita luce anabbagliante sinistra
48.634 Luce regolazione climatizzatore spenta
49.023 Sedile guida: l’imbottitura cede e la traversina dà fastidio
50.775 Test di rilevazione prestazioni sulla pista di Vairano

Una traversa
di metallo
dà fastidio:
l’imbottitura
ha ceduto

CARATTERISTICHE TECNICHE fornite dal costruttore


Opel Corsa 1.2 Gpl-Tech 5 porte Enjoy
• Motore: anteriore trasversale - 4 cilindri - 1.229 cm3 - Potenza max 59 kW - 80
CV a 5.600 giri/min (a Gpl 55 kW - 75 CV a 5.530 giri/min) - Coppia max 110 Nm
a 4.000 giri/min (a Gpl 105 Nm) - 16 valvole - 2 assi a camme in testa, punterie
idrauliche (catena). • Trasmissione: trazione anteriore - Cambio a 5 marce: I)
3,730:1; II) 2,140:1; III) 1,410:1; IV) 1,120:1; V) 0,890:1; RM) 3,310:1 - Riduzione fina-
le a coppia cilindrica con rapporto 4,290:1. • Pneumatici: 185/55 R 15 82 H,
cerchi 6J; in alternativa 195/55 R 16 87 H (vettura provata con Goodyear Excel-
lence). • Corpo vettura: 5 porte, 5 posti - Avantreno a ruote indipendenti, brac-
cio trasversale con montante telescopico (schema MacPherson), molla elicoida-
le, barra stabilizzatrice - Retrotreno a ruote interconnesse, braccio longitudina-
le, molla elicoidale, barra stabilizzatrice - Ammortizzatori idraulici - Freni ant. a
disco autoventilanti, post. a tamburo, Abs ed Esp - Sterzo a cremagliera, servo
elettrico - Serbatoio benzina 45 litri, Gpl 42 litri. • Dimensioni e massa: passo
2,511 m - Carreggiata ant. 1,485 m, post. 1,478 m - Lungh. 3,999 m - Largh. 1,737
m - Alt. 1,488 m - Massa 1.165 kg, rimorchiabile 850 kg - Bagagliaio da 285 a 1.100
dm3 . • Prodotta a: Saragozza (Spagna); impianto Gpl montato a Livorno.

174 QUATTRORUOTE Maggio 2010


PRESTAZIONI
RILEVATE SULLA NOSTRA PISTA DI VAIRANO (PV)

Inizio prova Fine prova


VELOCITÀ E REGIMI Benzina Gpl Benzina Gpl

Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato Iso 9001:2008


Massima (km/h) 166,902 164,843 167,786 163,552
Regime a vel. max (giri/min) 4.750 in V 4.700 in V 5.800 in IV 5.750 in IV
CONSUMI - Percorrenze in V
Velocità in km/h km/litro
90 16,6 - 19,3 -
110 14,0 - 16,2 -
130 12,1 - 11,9 -
Resistenza a 100 km/h (kW/CV) 15,8/21,4 - 16,0/21,8 -
Rendimento a 100 km/h (%) 27,0 - 31,4 -
ACCELERAZIONE
Velocità in km/h Tempo in secondi
0-100 14,8 14,9 13,9 14,1
0-120 21,4 21,9 19,9 20,4
0-130 27,7 28,9 25,5 26,1
400 m da fermo 19,5 19,5 19,1 19,2
Velocità d’uscita (km/h) 114,7 113,9 117,6 116,8
1 km da fermo 36,1 36,4 35,4 35,6
Velocità d’uscita (km/h) 140,6 138,6 144,1 142,6
RIPRESA in V - A minimo carico
Velocità in km/h Tempo in secondi

70-100 22,0 21,8 19,0 19,3


Manutenzione 70-110 31,6 31,5 27,2 27,5
1 km da 70 km/h 37,9 37,8 36,9 37,0
Un tagliando «normale» Velocità d’uscita (km/h) 115,5 115,1 119,8 119,7
30-60 in III (prontezza motore) 7,9 8,1 7,6 7,6
• Con i motori Opel 1.2 e 1.4 a benzina dotati FRENATA - Spazio d’arresto (decelerazione)
di punterie idrauliche, la manutenzione è Velocità in km/h metri (g)
poco complessa e onerosa anche quando 100 (a min carico a freddo) 41,6 (0,94) 41,8 (0,94)
c’è un impianto a Gpl: non è necessaria la 130 (a min carico a freddo) 69,9 (0,95) 69,7 (0,95)
regolazione periodica del gioco delle valvole, 100 (su asfalto asciutto + pavé) 46,0 (0,85) 47,5 (0,83)
operazione che sui propulsori Opel 1.6 e 1.8 RUMOROSITÀ - Indice Articolazione/dB(A)
potrebbe costare ¿no a 300 euro, e le uniche Velocità in km/h AI/dB(A)
differenze rispetto al tagliando di una normale 130 46,0/73,6 50,0/72,8
auto a benzina sono la periodica sostituzione 50 (su pavé) -/77,2 -/76,4
delle candele e del ¿ltro Gpl (21 euro, nel 50 (su asfalto) -/61,8 -/58,6
preventivo sopra). Nei primi 50.000 chilometri Massima in accelerazione -/77,9 -/78,1
della nostra Opel Corsa 1.2 Gpl-Tech è stata DATI GENERALI RILEVATI
suf¿ciente una sola sosta programmata in Sforzo volante/frizione (kg) 2,2/11,9 2,2/8,7
of¿cina, quella dei 30.000 km, con una spesa Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 4,0
di poco inferiore ai 200 euro. Massa della vettura in prova (kg) 1.283

» segue da pag. 173 la manopola sulla prima veloci-


Il test si è svolto tà, qualche cigolio, un po’ di ru-
in parti uguali o a gas non si nota differenza. morosità delle sospensioni po-
in città, autostrada In questi mesi la Corsa è stata steriori sui rallentatori, verso la
e percorsi di montagna
guidata da decine di persone fine della prova e, all’improvviso,
diverse, tra collaudatori e gior- proprio allo scadere dei 50.000
nalisti di «Quattroruote», e nes- chilometri, il cedimento dell’im-
suno s’è lamentato troppo delle bottitura del sedile guida, vicino
prestazioni. Qualcuno ha scritto allo schienale. Gli ultimi piloti,
sul diario di bordo che salendo infatti, segnalano la presenza
sui tornanti verso il Monte Bian- di una traversina che nei lunghi
co l’auto arrancava, ma c’era da viaggi dà molto fastidio sotto le
aspettarselo, niente di male. I cosce. Però questi problemi, a
problemi, casomai, sono stati al- ben vedere, non c’entrano col
tri. Davvero poca cosa, in fin dei Gpl. Per quanto riguarda questa
conti. La ventola del climatizza- prova, il gas è pienamente pro-
tore rumorosa, soprattutto con mosso. ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 175


PROVA SPECIALE 4x4 a confronto

LA SFIDA DEL
SOMARO I nostri test vi sembrano troppo seri?
Guardate che cosa si sono inventati i colleghi
americani per capire qual è il mezzo fuoristrada
più forte sulla neve: una gara fra una concept
della Jeep e un asino. Il risultato? Bestiale

D uemila anni fa,


il Medio Orien-
te era un luogo
caotico (più o
meno come oggi) e le strade, do-
ve esistevano, erano disastrose
(più o meno come oggi): buche,
ventato l’alter ego a combustio-
ne interna dell’asino, ovvero la
Jeep Wrangler, che s’è ispirata
alla dedizione totale alla marcia
fuoristrada tipica dell’originale.

QUATTRO ZAMPE MOTRICI


volevamo modificare la geome-
tria di bracci e molle e quindi ab-
biamo preferito montare pneu-
matici da 40 pollici su cerchi
da 20”: ciò ci ha dato 39 cm di
aria. Però a quel punto ci siamo
ritrovati con un’auto più alta di
pozze in grado di inghiottire un Ma può una quattro ruote 13 cm. Per compensare, abbia-
bambino e varie scivolosità do- motrici a due posti essere più mo tagliato il parabrezza, incli-
vute all’abitudine della gente efficace, nella natura almeno, nandolo di un bel po’». Il risul-
d’utilizzare la pubblica via come quanto un monoposto quattro tato, però, non piaceva ad Allen:
discarica a cielo aperto. zampe motrici? La domanda è troppo simile a un «banale» big
Per questi motivi, il veico- oziosa anzichenò, d’accordo. Ma foot. E allora il designer è torna-
lo fuoristrada per elezione del ci piace pensare che Mark Allen, to al centro stile e s’è messo in
tempo era l’asino, altresì cono- capo del design Jeep, l’abbia testa, con asinina ostinazione,
sciuto come Equus africanus tenuta presente quando ha de- di rifare tutti i pannelli del cor-
asinus. Mezzo affidabile, a parte ciso di sviluppare una concept po vettura, ideando passaruota
gl’improvvisi e inesplicabili atti- estrema derivata dalla Wrangler sufficientemente ampi per ospi-
mi d’immota pensosità; quindi, Rubicon, a partire dall’altezza tare le enormi ruote e piazzando
la scelta ideale per chiunque da terra drasticamente aumen- dentro il cofano un Hemi V8 di
dovesse spostarsi, foss’egli un tata senza per questo innalzare 5.7 litri e 390 CV; più un cambio
contadino o un notabile come – il centro di gravità (come solita- manuale a sei marce Getrag; più
per citare il più popolare – Gesù mente succede quando si adot- i freni della Dodge Durango; più
Cristo, che girava per le strade tano sospensioni rialzate): «Non una coppia di assali rinforzati;
di Gerusalemme a bordo del suo
4x4 preferito (Vangelo di Mar-
co, 11:1). Qualche millennio dopo, Seymour contro la Jeep Lower Forty: ogni tanto, l’animale ha bisogno di uno sprone...
l’industriosa razza umana ha in-

176 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Maggio 2010 QUATTRORUOTE 177
PROVA SPECIALE 4x4 a confronto

I due rivali
si preparano
al test dello
spunto in
salita. L’asino
si dimostrerà
più furbo del
guidatore,
aggirando gli
ostacoli...

178 QUATTRORUOTE Maggio 2010


CARATTERISTICHE TECNICHE fornite dal costruttore più differenziali davanti e dietro;
più ammortizzatori Bilstein. «La
JEEP LOWER FORTY SEYMOUR prima volta che l’ho guidata,
29.524 dollari (che è il prezzo in Usa della Wrangler Rubicon) 130 dollari, ma si trovano esemplari poco sfruttati sul volevo fare un po’ di scena e ho
PREZZO DI LISTINO • più sei mesi di manodopera del centro stile Jeep mercato dell’usato asinino
tentato una sgommata», ricorda
MOTORE • V8 benzina, 5.7 litri, 16 valvole Cuore e polmoni della razza Equus africanus
Allen: «Ragazzi, non riuscivo a
POTENZA • 390 CV a 5.600 giri/min Cavalli? Non si parla di cavalli di fronte a Seymour sterzare, il davanti della macchi-
PASSO • 2,42 metri 1,27 metri na andava qua e là. Poi ho capito
perché: stavo impennando».
DIMENSIONI • Lunghezza: 3,62 metri. Larghezza: 2 metri Lunghezza: 2,03 metri. Larghezza: 51 cm
A questo punto, era doveroso
ALTEZZA • 1,78 metri 1,29 metri verificare dal vivo chi se la cava
ALTEZZA DA TERRA • 39,4 cm 64 cm meglio in fuoristrada, se l’asino
PESO • 2.197 kg 239 kg oppure l’auto. E «Car & Driver»,
la rivista Usa, ha convocato su-
CAPACITÀ DI TRAINO • 906 kg 6 adulti sovrappeso, trainati in un carrello gli sterrati ancora innevati del
CAMBIO • Manuale a 6 marce Trazione integrale permanente sulle quattro zampe Michigan i due sfidanti: l’unica
Lower Forty esistente (così è poi
A variazione continua. Perlomeno fino all’ora di pranzo. Poi il
TRASMISSIONE • Trazione posteriore, integrale inseribile rischio di blocchi è alquanto probabile stato battezzato il prototipo) e
Zoccoli nudi. Il loro consumo dipende dall’uso che si fa Seymour, ciuco tredicenne di
GOMMATURA • Mickey Thompson Baja Claw 40x13R-20LT M+S dell’animale e dai fondi percorsi
pura stirpe yankee. Primo test:
Corpo su scheletro, quattro bracci longitudinali che
CARROZZERIA • Telaio separato dal corpo vettura assicurano la presa col terreno superare due massi affiancati
1 adulto oppure 2 bambini. Di solito, comunque, la schiena è alti ciascuno un metro. L’osta-
POSTI A SEDERE • 2 riservata al trasporto di colli pesanti colo è affrontato dalla Jeep tra
Di serie, è prodotto con pelo rossiccio. Ma dipende dalla fracasso di pistoni violentati e
RIVESTIMENTI • Pelle bicolore razza: ce ne sono con eleganti coperture grigio fumo
A briglia e comandi vocali: gli asini anglofoni rispondono a vorticare di neve e fango, con le
STERZO • A cremagliera «Gee» (a sinistra) e «Ha» (a destra) ruotone che faticano a trovare
Zoccoli ungulati. Sui fondi lisci, come le rocce, soffrono presa; ma alla fine, grazie an-
FRENI • A disco sulle quattro ruote (senza Abs) spesso d’improvvisi bloccaggi
Dipende dal rifornimento di foglie d’acero, utilizzate come
che all’angolo d’attacco di 90°,
0-100 KM/H • 6 secondi (dichiarato) carburante alternativo i massi vengono superati. Sey-
VELOCITÀ MASSIMA • 190 km/h (dichiarato) 40 km/h (misurazione casalinga) oppure 16 km/h mour prende il test con eguale
al piccolo trotto, che è il passo preferito
dedizione, ma minor rumore (a
CONSUMI • Città: 4,6 km/l. Autostrada: 6,3 km/l 1 secchio d’avena e 3 biscotti allo zenzero/km parte quello degli zoccoli); l’an-
SERBATOIO • 71 litri 19 litri d’acqua, 1/4 di balla di paglia, 500 grammi di golo d’attacco è uguale a quello
granoturco, mele, carote e popcorn in quantità varie
della Jeep, ma il somaro, smen-
Può trovare la propria stalla a occhi chiusi, grazie al Gps
SISTEMA NAVIGAZIONE • Optional integrato parte della dotazione di serie tendo la propria fama, sceglie la
12 mesi, quale conseguenza della congiunzione carnale dei strada più intelligente: ai massi,
(RI)PRODUZIONE • 6 mesi genitori. Asino + giumenta = mulo
ci gira attorno, nonostante sia
DURATA GARANZIA • 3 anni oppure 57.600 km Solo Dio può saperlo in grado di affrontare ostacoli
Alamo Lake, Arizona. Ma gli asini si possono trovare in tutto verticali di 1,4 metri. Il verdetto
LUOGO DI COSTRUZIONE • Toledo, Ohio il mondo, anche in versioni più accessoriate è di pareggio, con una menzione

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 179


PROVA SPECIALE 4x4 a confronto

onorevole all’intelligenza del- La sfidante Un altro pareggio. chiando le foglie d’acero, suo
l’animale, che ha preferito l’ag- di Seymour Terzo test: la discesa, sempre carburante preferito. S’aggiu-
– la Lower
giramento alla dimostrazione di su neve, con tornante a metà dica la sfida, sia pur ai punti, la
Forty – non
potenza. entrerà mai in strada. La Jeep, inserito il mode Jeep. Che, però, non andrà mai
Secondo test: una salita di produzione Low delle quattro ruote motrici, in produzione, mentre al mondo
pietra ricoperta di neve e ghiac- inizia sicura. Poi, però, prende circolano, su strada e no, qual-
cio e inclinata a 24°. La Lower velocità e non riesce a fermarsi, cosa come 44 milioni di asini,
Forty punta ancora sulla forza terminando la propria corsa con la cui produzione non sembra
bruta: slitta da tutte le parti, ma un drift a ruote bloccate proprio intenzionata ad arrestarsi.
alla fine, grazie anche al calore sul tornante. Seymour s’affac- Inoltre, se, come molti ameri-
generato dalle gomme, riesce a cia al precipizio, guarda la sua cani, vi fate la domanda «Che
passare. Seymour è in difficoltà, padrona con sguardo obliquo cosa guiderebbe Gesù?» (quesi-
le quattro zampe talora appa- e si pianta, questa volta rinver- to che ha generato negli States
rentemente svincolate dal cen- dendo luoghi comuni apparen- un movimento assai sensibile
tro di gravità (e dalle rispettive temente azzeccati sulla testar- alla difesa dell’ambiente e ai
articolazioni). Ma ecco arrivare daggine della specie. Tradotto, dettati religiosi, se mai le due
un incentivo di madre natura: significa «No, grazie». La Lower istanze possano convivere al
l’asino vede oltre l’ostacolo le Forty, pur concludendo in modo momento di scegliere una mac-
foglie penzolanti da un ramo inglorioso la discesa, vince per china), è chiaro che Lui rimar-
d’acero e trova nuove motiva- abbandono del concorrente, che rebbe fedele al veicolo regala-
zioni per ritrovare l’equilibrio. finalmente si riposa mangiuc- togli dal Padre. ••••

180 QUATTRORUOTE Maggio 2010


CENTRO PROVE NEWS

SMS
L’inizio della prova di durata
della MiTo col Multiair.
Il test del cambio di corsia
sul bagnato. E le novità
della nostra web TV...

S iamo alle prime battute di una prova


di lunga durata che vale doppio. Infatti,
nel caso di quella della MiTo, al nostro
severo test di resistenza alla fatica cui sottoponiamo
tutte le auto di maggior interesse si deve aggiunge-
VELOCITÀ
Massima (km/h) a giri/min
PRESTAZIONI
RILEVATE SULLA NOSTRA PISTA DI VAIRANO (PV)

MiTo 1.4
204,357 a 5.400
Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato Iso 9001:2008

re la verifica d’affidabilità dell’innovativo sistema CONSUMI - Percorrenze in V


Velocità in km/h km/litro
Multiair recentemente sviluppato dalla Fiat e già
100 15,9
adottato da numerosi modelli del Gruppo. Si tratta
130 11,7
del primo esempio di valvole azionate in modo non
MEDIE D’USO - Percorrenze (autonomia)
meccanico. In sostanza, non c’è più l’asse a camme Tipo di percorso km/litro (km)
a comandare quelle di aspirazione e, al suo posto, Città 11,7 (525)
ci sono attuatori idraulici gestiti elettronicamen- Statale 14,1 (635)
te. Si è così preferito abbandonare una tecnologia Autostrada 10,9 (492)
universale, pur nelle sue molteplici interpretazioni, Media generale 12,2 (549)
per affidarsi a una soluzione più efficace, ma anche ACCELERAZIONE
Velocità in km/h Tempo in secondi
meno collaudata. C’è poi un’altro interrogativo cui
0-100 9,0
dare una risposta definitiva. I nuovi motori Multiair
0-130 14,9
promettono migliori prestazioni e ragguardevoli ri- 400 m da fermo (velocità d’uscita in km/h) 16,5 (136,3)
sparmi di carburante. E i primi test (vedere la Prova 1 km da fermo (velocità d’uscita in km/h) 30,3 (172,0)
su strada pubblicata nel fascicolo dell’ottobre 2009) RIPRESA in V - A min/max carico
hanno effettivamente evidenziato una riduzione dei Velocità in km/h Tempo in secondi
consumi di circa il 10%, oltre a un discreto tempera- 70-100 7,5
mento del 1.4 Multiair. Ma sulla lunga distanza tutto 70-120 13,2
ciò sarà confermato? Oppure potrebbe esserci un FRENATA - Spazio d’arresto (decelerazione)
Velocità in km/h metri (g)
calo nel rendimento del sistema?
100 (a min carico a freddo) 42,0 (0,94)
La prima verifica è prevista tra qualche mese,
130 (a min carico a freddo) 103,0 (0,98)
appena supereremo la boa dei 50.000 chilometri.
RUMOROSITÀ - Indice Articolazione/dB(A)
Poi, raggiunta quota 100.000, al termine cioè dello Velocità in km/h AI/dB(A)
stress da rapido invecchiamento cui intendiamo sot- 130 55,0/72,2
toporre la nostra MiTo, ci sarà il resoconto finale con 50 (su pavé) -/77,7
l’analisi dettagliata di ogni componente - non soltan- 50 (su asfalto) -/58,9
to del motore - per verificarne lo stato di usura. Massima in accelerazione -/80,4

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 181


CENTRO PROVE NEWS

MA QUANTO MI COSTI? «QUATTRORUOTE», DOVE PRENDI LE AUTO?


• Da dove arrivano le centinaia di modelli
che provate ogni anno? Non credo
che le acquistiate; ve le danno i costruttori?
E, dopo le prove, che fine fanno?
Tommy Greghentini - Verona
Ecco una domanda abbastanza ricorrente, fra le
tante che riceviamo. Acquistare le auto sarebbe
economicamente insostenibile e, oltretutto,
porterebbe a pubblicare le prove con grande
ritardo rispetto alla presentazione del modello:
questa è la ragione per cui utilizziamo
i cosiddetti «parchi stampa», ossia le vetture che
i costruttori mettono a disposizione dei giornali
specializzati per i test. Giusto chiedersi, vista
la provenienza, se queste macchine non siano
«preparate» e accessoriate in modo apposito per
ben figurare nelle prove. Riguardo agli accessori,
l’equipaggiamento è quasi sempre full optional
e questo può portare a giudizi lusinghieri. Nelle
tabelle, tuttavia, il prezzo dell’esemplare di
prova e le sue dotazioni rispetto agli accessori
di serie vengono sempre indicati. Quanto
alle prestazioni, oggi la massiccia presenza
2 7 3 5 1 k m dell’elettronica rende il «tarocco» molto
difficile, perché il bilancio complessivo deve
sempre tornare: per esempio, se la centralina
o il motore venissero modificati per ottenere
un’accelerazione fulminea ne risentirebbero
i consumi, e viceversa. Ovvio, però, che queste
auto siano particolarmente curate nelle finiture
e non abbiano quei piccoli difetti che possono
invece contraddistinguere gli esemplari
«normali». Terminata la prova, le restituiamo
ai costruttori che - in genere - le immettono
nel circuito dell’usato dopo sei mesi o un anno.

TAGLIANDO 25.000 KM EURO


Olio motore 189,00 IL PRIMO TAGLIANDO DELLA JAGUAR XF 3.0 D V6
Filtro olio 13,72 Si fa presto a dire «mi faccio la Jaguar». Tanto per cominciare,
Filtri aria 45,34
bisogna staccare un assegno di almeno 50.000 euro per portarsela
Filtro carburante 48,82
Sostituzione spazzole tergicristallo 52,94 a casa. E poi va mantenuta. Chissà quanto costa, per esempio,
Operazioni tagliando 121,90 fare il tagliando. La XF della nostra prova di durata ci ha offerto
Prova su strada 20,00 l’opportunità di soddisfare questa curiosità. Portata in of¿cina
Materiali consumo e lavaggio 41,61 per il primo check up dei 25.000 chilometri, ne è uscita con un conto
IVA 20% 106,67 di 640 euro. Una bella cifra, ma tutto sommato giusti¿cabile,
Totale 640,00 se consideriamo quanto costa il tagliando di una qualsiasi utilitaria.

Il sito dedicato ai
video di «Quattroruote» Alfa MiTo QV Audi R8 Spyder
(www.quattroruote.tv)
ospita quasi 2.000
filmati tra prove
su strada, impressioni
di guida e Lab.
Mini Cooper S Opel Meriva

182 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Doppio cambio di corsia sul bagnato A VAIRANO

ECCO COME SI VALUTA IL TEST Sotto


la lente
BENE MALE • Diamo qualche
anticipazione
1 Nel doppio di quello che
cambio di corsia su vedremo
fondo bagnato (DCCB) sui prossimi
si misura la massima
numeri di
velocità d’ingresso
della vettura, ma «Quattroruote».
soprattutto si valuta il In pista stanno
Velocità d’ingresso 103 km/h suo comportamento Velocità d’ingresso 91 km/h già girando
Mini Cooper S,
Alfa MiTo QV
2 Scartato
e Citroën DS3
Turbo. Ai box
l’ostacolo, le vetture
devono rientrare in anche: 500
traiettoria. A sinistra, Abarth e Twingo
la BMW lo fa con Gordini.
rapidità e senza In arrivo:
scomporsi. A destra,
la Kia comincia a Jaguar
sbandare XJ
Trasformazione
3 Il retrotreno epocale quella
dell’ammiraglia
della Kia si scompone
e costringe il della Casa
collaudatore a un inglese, passata
deciso controsterzo: sotto l’egida
Esp in ritardo. Per dell’indiana Tata
BMW, poco rollio e
moderato sottosterzo
Peugeot
RCZ
Lancia la s¿da
4 Nuova sterzata all’Audi TT,
e inversione di rollio. la nuova sportiva
La Kia si corica francese.
abbondantemente e Ci si diverte,
inizia ancora a perdere
spendendo
aderenza con la coda.
La BMW segue precisa il giusto
e piatta la traiettoria
Maserati
GranCabrio
5 Puntuale e La versione
aperta
discreto l’intervento
dell’Esp sulla BMW. della
Gran lavoro del GranTurismo
collaudatore per nasconde
riallineare la Kia (Esp dentro il cofano
in ritardo), con lo la versione più
sterzo che s’indurisce potente
in controrotazione
del V8 emiliano

Anticipiamo il meglio che arriverà sulla nostra web TV


Porsche Cayenne Peugeot RCZ in aprile e maggio. In sette capitoli vi racconteremo
per filo e per segno come facciamo le Prove su strada:
sarà come esserci. A seguire, le novità del mese: Opel
Meriva, Audi R8 Spyder e Porsche Cayenne, nonché
la coupé RCZ di Peugeot (alla quale in questo
fascicolo abbiamo dedicato un «Al volante»: vedere
pag. 112) e un’epica sfida «pistaiola» tra la Citroën
DS3 e la sua avversaria dichiarata, la Mini Cooper S.

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 183


ATTUALITÀ Corriere degli automobilisti

GUIDARE È VIVERE
La scuola di «Quattroruote» vara corsi
per conducenti diversamente abili

in collaborazione con:

Film festival «Ciak si guida»


ECCO LE SCUOLE
PREMIATE
• Ci hanno messo cuore e fantasia
gli studenti che hanno partecipato

U
n corso di guida sicura pen- cedes-Benz Italia, HandyTech (spe-
a «Ciak si guida», il ¿lm festival della
sato e sviluppato per gli auto- cializzata in adattamenti per la gui- sicurezza stradale organizzato da
mobilisti diversamente abili, da e il trasporto dei disabili) e Filos «Quattroruote» con il Comune e la
destinato in particolare a persone Sport. I corsi, denominati SafeDriveH Polizia locale di Milano. Ecco i vincitori:
che abbiano concluso un percorso di e svolti con Mercedes Classe A dotate Scuole Primarie: 1° Circolo Didattico
riabilitazione e che desiderino com- di adattamenti HandyTech, prevedo- Lombardo Radice, Nardò (LE); 2° Ist.
pletare il proprio reinserimento so- no attività teoriche e addestramento Pio XI, Lecco; 3° ICS Thouar-Gonzaga-
ciale anche attraverso l’uso di un’au- pratico alla guida con l’assistenza di Piolti De Bianchi, Milano. Scuole
tomobile. È questa la più recente istruttori preparati allo scopo attra- secondarie I°: 1° Ist. Carducci, Santa
Marinella (RM); 2° Ics Parini, Busto
proposta di ASC-Automotive Safety verso un percorso specifico di forma-
Arsizio (VA); 3° Ist. F. Negri, Casale
Centre, società della nostra casa edi- zione che comprende anche aspetti
Monferrato (AL). Secondarie II°: 1° Ist.
trice che gestisce la pista di Vairano di natura comunicativa e piscologica. Tommaso d’Oria, Ciriè (TO); 2° Centro
(PV) e i corsi di guida di «Quattroruo- ASC sarà presente con SafeDriveH al- Formazione Professionale Anffas Onlus,
te». Le attività si svolgeranno, oltre la fiera Exposanità di Bologna sabato Milano; 3° Itis A. Avogadro, Torino.
che a Vairano, anche presso l’Isam di 29 maggio (pad. 21, pista nell’area 31). Gli spot e le foto della premiazione
Anagni (FR) e godono del sostegno di Per ulteriori informazioni sull’iniziati- sono sul sito www.quattroruote.it.
aziende sensibili al tema come Mer- va: www.pista-asc.it. ••••

«Rotondizzare» è conveniente La forza della stampa


• Trasformare incroci • Le denunce della
con semafori in rotatorie stampa sono ancora
conviene: lo dimostra ef¿caci: l’ultimo
uno studio dell’Osservatorio esempio arriva dagli
sulla sicurezza stradale Usa e riguarda Lexus,
della Provincia di Torino, marchio di lusso
che prende in considerazione, Toyota, che ha sospeso
punto per punto, il numero la vendita del modello
dei sinistri e il loro costo GX 460 dopo che
sociale. Esempio: a Bosconero «Consumer Reports» l’ha bollato come «da non
una rotonda costata 140.000 comprare». Secondo il periodico, c’è il rischio
euro avrebbe permesso che, in certe condizioni, la Suv si ribalti. Per la
di risparmiarne ben 7 milioni. cronaca: il modello non è in vendita in Italia.

184 QUATTRORUOTE Maggio 2010


La congestione dei vaporetti
Troppo traffico
anche in Laguna
• A Venezia il traf¿co sta diventando
un problema serio. Non è
un problema di auto, naturalmente,
ma d’imbarcazioni che affollano
la rete di canali interni lunga circa 700
km. In città si muovono circa 40.000
imbarcazioni immatricolate, cui si
aggiungono quelle degli «ospiti» e navi
da crociera grosse come condomini.

LA FOTO Negli ultimi sette anni ci sono stati


nove incidenti mortali, che hanno
indotto il ministero delle Infrastrutture
a invocare un maggiore coordinamento
• Brutti scherzi può giocare la caccia al parcheggio! Sarà stata la foga tra le innumerevoli autorità competenti
per riuscire a in¿larsi in uno spazio libero, sarà stato un momento di e gli organi preposti al controllo.
disattenzione, ma la guidatrice di questa auto (per la cronaca, una Le ipotesi avanzate prevedono
Toyota) è arrivata un po’ lunga, ¿nendo per sfondare il muro di un la creazione di un ente unico che
autosilo di Sidney, in Australia. L’errore della signora può essere stato vegli sulla sicurezza e la disciplina del
causato anche dall’inserimento della marcia avanti al posto della retro. trasporto nelle agitate acque lagunari,
ispirandosi al Codice della strada.

Mille Miglia di polemiche Il caso Lerici e Napolitano


• Non l’hanno presa • Ricordate la vicenda inchiestA Rovinati dalle multe

Il comandante

bene, gli amministratori denunciata da «Quattroruote»


ciò è già capitato anche a voi?
Perché questa è l’equità sociale
delle sanzioni per chi trasgredi- Franzini si è opposto
sce le norme di comportamento
al volante nel nostro Paese: l’im- all’uso «disinvolto»
portante è «fare cassa» con l’ali-
bi della sicurezza, permettere di autovelox
e T-Red. E il Comune

pubblici di Modena, del comandante dei vigili


ai Comuni di mettere a bilancio
cifre spropositate e surrogati
di «dazi» prelevati dalle tasche
dai cittadini. La vera educazione
di Lerici non
stradale e i principi di giustizia
passano, invece, serenamente in
c’è stato
secondo piano.

Ferrara e Ravenna, di Lerici Roberto Franzini,


Il caso Lerici, uno scandalo nazionale
DIABOLICO PERSEVERARE

NO ALLE MULTE-TRAPPOLA: LICENZIATO! Ma c’è di peggio ed è proprio la


strada che il Parlamento sta se-
guendo nel modificare il Codice.
A riforma approvata, infatti, An- • Massacrato per aver le apparecchiature ha di gran lunga l’importo della dei termini previsti dalla
na si troverebbe a dover pagare, voluto difendere ¿no salvato sindaco e assessori gara, costituendo di fatto legge». Lo stesso sindaco
all’ultimo gli automobilisti dallo scandalo che di lì a un indebito arricchimento arriva a disporre la rimozione
invece di 370, ben 500 euro, ov-

quando hanno rimosso dal sindaco perché


e la legalità. Brutta storia, poco si sarebbe abbattuto su della società privata o (è lo dei cartelli nei pressi dei
vero quasi metà del suo reddito, quella del comandante 80 Comuni italiani, ¿niti stesso) un danno ¿nanziario varchi che indicavano la via
ma perderebbe solo sei punti pa- Roberto Franzini, della al centro di un’inchiesta per il Comune e i suoi di fuga e la loro sostituzione
tente invece di dieci. Tutto que- Polizia municipale di Lerici, della Procura di Verona: cittadini. Per non parlare dei con segnali che invece
sto non ci piace: vi chiediamo di rimosso a novembre dal 109 indagati tra cui pro¿li d’illegittimità sulla indicano il parcheggio.
aiutarci a fermare il Senato (che sindaco, Emanuele Fresco. 63 comandanti, 39 gestione dei pass, attività Una trappola, secondo i
sta esaminando in Commissione Brutta storia perché dopo amministratori pubblici che compete alla Polizia lericini. Insomma, a Lerici
Lavori pubblici il provvedimento) aver salvato il Comune e e sette imprenditori che, locale perché concorre alla una vicenda peggiorativa

saputo che la Mille contrario a multe che giudicava


e la Camera (che dovrà tornare la Giunta dallo scandalo secondo l’accusa, si erano formazione dei verbali, di quanto già visto in
ad approvare il testo emendato) dei T-Red, Franzini oggi accordati «allo scopo ma che invece il Comune altre città italiane. Con la
paga il suo ultimo no alle primario di fare cassa». af¿da alla Stl, la srl Sviluppo differenza che qui la Giunta,
prima che la nuova legge diventi
multe facili, quelle fatte Tutto bene, dunque? turistico Lerici partecipata alla ¿ne, fa una scelta
370 euro da pagare sull’unghia, definitiva. Nel nostro sito presto

3 MILIARDI
con le telecamere della Ztl. Macché. Anziché chiedersi al 51%. Ma l’elenco delle tranchant: liberarsi del
perché superavano di oltre 40 attiveremo una raccolta di fir- Facciamo un passo indietro. se i dubbi del comandante anomalie, puntualmente comandante scomodo. Di
km/h un limite inutile e irrealisti- me al proposito: le porteremo a Nel 2008 il comandante fossero fondati, anziché segnalate dal comandante più: a gennaio Franzini viene
co. Anna paga e si autodenuncia Roma, nei Palazzi del potere, in aveva spento due autovelox avviare un’indagine sulla e ignorate dalla Giunta, è «processato» dal Comune

Miglia rievocativa illegittime? Ora Giorgio


perdendo, oltre alla patente per tutte le sedi competenti. Cerche- e tre T-Red forniti al Comune Ica, sindaco e assessori lungo. A un certo punto, per «indisciplina». Cioè per
un mese, 10 punti: non può fare di euro: stima remo di coinvolgere i politici più gratuitamente (ma a cottimo, aprono un nuovo fronte, per esempio, il sindaco aver detto no al business
diversamente, perché i 263 euro cioè in cambio di 27 euro quello della Ztl. In meno ordina a Franzini delle multe. Il risultato?
supplementari richiesti a chi si
degli importi delle multe sensibili al tema, senza distin-
zione di schieramento perché a verbale) da una ditta di un anno le multe arrivano di spedire i verbali Oggi i verbali arrivano
spezzina, la Ica. In poche a 60 mila, nonostante nonostante l’assenza persino oltre i termini di
trincera dietro un «non ricordo» versate dagli italiani la giustizia sociale è quanto mai
settimane la Ica, grazie i ripetuti tentativi del di un contratto con la Ica. Il legge. È una vecchia storia
di fronte alla richiesta d’identifi- «bipartisan».
cazione del conducente formula- nel 2009. Le statistiche La verità è che le multe, in Ita-
a quelle apparecchiature,
aveva accertato una valanga
comandante di spegnere
i varchi forniti e gestiti,
motivo? «Evitare la scadenza nei Comuni dove c’è lo
zampino dei privati: lo

(6-9 maggio) non Marcon, consulente dell’Unione


ta dalle autorità, proprio non se
li può permettere. Già così, que-
dicono che siamo lia, sono già troppo alte: è vero,
ci sono altri Paesi in cui si regi-
di violazioni, circa 12mila. guardacaso, dalla stessa sanno tutti che quasi tutti
Gli autovelox erano Ica. Al capo dei vigili, i multati pagano senza
sto mese, dovrà rinunciare a tut- più prudenti, strano sanzioni anche da record stati piazzati dove infatti, non tornano ¿atare e senza controllare
to quello che non è strettamente (come la Finlandia o la Svizzera), il limite di velocità era parecchie cose. A le date. E poi, anche se il
indispensabile. Marco no, invece, ma ai Comuni ma sono proporzionali al reddito ingiusti¿catamente basso partire dall’appalto verbale fosse annullato,
e quindi dov’era facile con cui la ditta si era alla Ica che importerebbe?
non rinuncerà a nulla: versando
i 633 euro, che si può permette-
interessano i soldi di chi commette l’infrazione. Da
noi, no: in teoria la legge è ugua- colpire parecchi involontari aggiudicata la gestione Lei i 4,30 euro (+Iva) per

sarebbe passata dalle nazionale consumatori, ha


re tranquillamente, non perderà le per tutti, ma in realtà l’am- trasgressori e i T-Red erano dei verbali, 5 mila all’anno averlo spedito li ha già
stati installati su semafori in cambio di 4,30 euro incassati. O, meglio, li ha
né i punti né la patente. E proba- menda penalizza di più i meno
la cui durata del giallo era + Iva per ogni multa già trattenuti sul suo stesso
bilmente continuerà ad andare abbienti. A noi sembra che 150 stata, in quell’occasione, spedita. Com’era conto corrente postale sul
forte, anche quando le condizio- euro per chi passa per sbaglio abbassata a tre secondi accaduto con gli quale, guardacaso, ¿niscono
ni della strada lo renderanno pe- con un semaforo giallo (neppure all’insaputa della Polizia autovelox e i T-Red, tutti i pagamenti delle multe.
ricoloso, con la certezza che la rosso), 155 euro per chi supera municipale… le contravvenzioni Eh già, a Lerici la Ica, come
legge, a fronte di un obolo più o di dieci km/h un limite assurdo, La decisione di annullare le superano dicono a Roma, se la canta

loro città, preferendo Bologna. A protestare sono addirittura chiesto l’intervento


meno cospicuo, permette a mol- 200 euro per chi sosta con il mo- multe e spegnere Roberto Franzini. e se la suona…
ti di farla franca. Stupiti? O tutto tore acceso e l’aria condizionata In alto, insieme
ai carabinieri il giorno
del sequestro dei T-Red

60 QUATTRORUOTE Febbraio 2010 QUATTRORUOTE 61

stati i vicesindaci delle località escluse, invocando del Presidente della Repubblica
Senza titolo-3 1 15-04-2010 15:23:34

ragioni storiche. In realtà, in passato il percorso ha Giorgio Napolitano perché adotti L’articolo sui rovinati dalle
interessato, a seconda delle edizioni, tutte queste città. «rapidi ed ef¿caci interventi». multe, pubblicato in febbraio

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 185


ATTUALITÀ Concessionari nella tempesta/2

...E IO GUADAGNO

Quello
del concessionario
è un mestiere
finito? Non per
tutti. Perché c’è
ancora chi, invece,
chiude in attivo.
Nonostante
gli sconti
di Mauro Tedeschini

N on è passata inosservata l’in-


tervista a Fiorenzo Magni pub-
blicata nel fascicolo di marzo di
«Quattroruote». Un intervento duro, più che pessi-
mista: «Il mestiere di concessionario, perlomeno
come lo intendiamo oggi, è destinato a morire»,
Nel fascicolo
di marzo,
Fiorenzo Magni
ha spiegato
perché tante
concessionarie
stanno
to della Carfin Spa, alla quale fanno capo tre con-
cessionarie (due a Genova, una a Chiavari), che,
accanto al marchio principale, Ford, trattano an-
che Jaguar, Chrysler, Dodge e Jeep.

• Magni sostiene che lavorate in pura perdita,


ha sentenziato l’ex campione di ciclismo, che, do- chiudendo una follia...
(in alto).
po aver venduto auto per quasi 60 anni, lo scorso Gli risponde
Non si può certo negare che quello dell’auto
dicembre s’è arreso e ha abbandonato il campo. Luca Pelizza, sia un mercato maturo, che negli ultimi 15/20
Un verdetto senza appello il suo, un «j’accuse» concessionario anni è cambiato moltissimo. Un tempo,
severo contro il sistema, un’invettiva senza spe- a Genova la concorrenza era meno forte, gli sconti inferiori,
ranza. «Magni ha ragione, quando afferma che il gli utili alti e fondamentalmente identici per tutti.
nostro è un mercato maturo», ribatte Luca Peliz- Ma ciò non significa che oggi non si possa
za che, pur parlando a livello personale, in queste lavorare in attivo. Certo, le dimensioni
pagine si trova a rappresentare l’altra faccia della dell’azienda e le politiche gestionali sono
medaglia, quella delle aziende che non mollano e diventate molto più importanti. Per non parlare
riescono ancora a guadagnare. del rapporto con le Case, che oggi può
Quarantasette anni, genovese, nel settore dal fare la differenza, contrariamente a quanto
1992, è oggi presidente e amministratore delega- accadeva in passato.

186 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Per ogni Jaguar Luca Pelizza,
presidente
guadagniamo di un’azienda
con tre
4.000 euro. Per ogni filiali che,
nonostante
Fiesta tra 700 e la crisi, chiude
i conti in attivo

800. E ne vendiamo
circa 1.500
l’anno

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 187


ATTUALITÀ Concessionari nella tempesta/2

Il consumatore
s’è evoluto parecchio.
Italiano oppure no,
è sempre informato

IL RAPPORTO
CON LE CASE:
LITIGARE FA BENE
• Dagli stock agli standard, tra produttore
e venditore, per de¿nizione, i motivi d’attrito
non mancano. «In Europa, oggi, le Case partono
con l’idea di soddisfare prima di tutto le loro
esigenze», dichiara Luca Pelizza, in perfetta
sintonia con quanto denunciato da Magni.
«Che cerchino di scaricarle su di noi, non ci
• Sì, ma molti suoi colleghi dicono che Luca Pelizza sta bene, ovviamente. Però, ci sono forzature e
sul nuovo non si guadagna più nulla... (a sinistra)
forzature. Se lui (Gaetano Thorel, a destra nella
e Gaetano
Non è vero. Noi per ogni Fiesta venduta
Thorel, foto, dal luglio 2007 presidente di Ford Italia,
guadagniamo 7-800 euro, e ne vendiamo 1.500 presidente ndr) mi impone 20 Mondeo, che io non avrei mai
l’anno. Per ogni Jaguar XF arriviamo di Ford Italia, ordinato, mi deve anche mettere in condizione di
a un utile di 4.000 euro. Non è un’enormità, in una posa venderle. Se non lo fa, ’’rompo’’». «Il problema
ma ci accontentiamo. scherzosa è che i tempi di adeguamento dell’industria»,
ribatte Thorel, «sono molto più lenti di quelli
commerciali. Da parte nostra, però, gestire gli
• E i clienti? La crisi ha cambiato anche loro?
stock con i concessionari rimane un dovere».
Negli ultimi anni, i consumatori si sono evoluti Tutto rose e ¿ori, quindi? Certo, da quando
in modo clamoroso. Ormai, italiani e no, sono Ford ha trasformato il rapporto con la rete, che
tutti molto informati. Sanno benissimo qual è il ora si basa sulla partnership, le cose vanno
prezzo reale di un modello, anche per merito decisamente meglio: «Ma quando c’è
delle massicce campagne pubblicitarie. da litigare, litighiamo», assicura Pelizza...

• Ma quanto può incidere sul prezzo finale la


capacità di negoziare dell’acquirente?
Sotto un certo margine il concessionario non può familiare che ne commercializzano 500 e
scendere. Certo, dove la concorrenza è più forte, riescono a guadagnarci.
può talvolta decidere di rinunciare a un punto
percentuale di utile; ma poi, magari, impone a chi • Questo significa che la ricetta del successo
compra il finanziamento o l’assicurazione. non esiste...
Concludendo: sulle 1.500 Fiesta che ho venduto No. Anche se penso che, visto che l’auto continua
l’anno scorso, la differenza tra chi l’ha pagata a essere un oggetto del desiderio, sia necessaria
di più e chi di meno non supera i 300-400 euro. una forte identificazione. Il concetto di
multimarca, nel settore, non deve trasformare la
• Qual è, secondo lei, la dimensione ideale concessionaria in un supermercato. Ecco, il
per una concessionaria che voglia chiudere declino per questo mestiere arriverà quando
i bilanci in attivo? l’auto diventerà una commodity.
Non c’è una regola assoluta. Io vendo circa 3.000
auto nuove all’anno, fatturo 60 milioni di euro e • Quindi, sempre secondo lei, l’idea di Magni
chiudo con un utile netto tra l’uno e il due per di un futuro fatto di piccoli punti di vendita
cento. Poi, però, ci sono gruppi da 30.000 multimarca, senza stock, non è realistica?
macchine che perdono e aziende a conduzione No, penso che le sue idee non siano adeguate

188 QUATTRORUOTE Maggio 2010


Ma un grande dealer in crisi accusa

«CI HANNO LASCIATI SOLI»


• La crisi morde. Secondo Federaicpa, l’associazione dei
concessionari, senza’incentivi da aprile «il comparto
precipiterà nel baratro. Salteranno 15.000 dei circa 200.000
occupati nelle concessionarie, e altri 30.000 nell’indotto».
E soffrono tutti, anche se rappresentano i marchi più solidi.
Allarme vissuto in prima persona da Piero Giorgio Fiora, 53
anni, mandatario Volkswagen e Skoda a Busto Arsizio (VA) e
titolare di due Audi Zentrum, a Busto e a Saronno. Nel 2008, il
gruppo Fiora ha fatturato più di 107 milioni di euro e venduto
3.885 auto nuove e 1.631 usate: più di 15 macchine al giorno,
feste comprese. Nel 2009 la prima Àessione, dopo 15 anni
di crescita. Oggi la dif¿coltà a rientrare dagli investimenti
degli ultimi anni, soprattutto quelli relativi alla realizzazione, La Carfin di Luca Pelizza opera a Genova
quattro anni fa, dell’Audi Zentrum Sempione (quello di Busto con l’insegna Concorde
Arsizio): «Al di là del costo legato alla struttura di vendita,
non mi è andato giù che gli ex dealer della zona abbiano
continuato a vendere Audi fornite loro da dealer di Milano alle condizioni di mercato attuali. Il che non
e Como. I concessionari», prosegue, «devono svegliarsi. significa che non si possano affiancare al
Tante belle parole, tante chiacchiere quando serviamo, ma mandato principale altre marche. Purché non
poi le Case non s’interessano a noi. Ci chiedono di investire, siano in concorrenza diretta, altrimenti si
c’impongono i loro standard, ci impongono le imprese per metterebbe a rischio la credibilità. Oltre al fatto
realizzare gli show room, ai loro prezzi, ovviamente. Non che ampliare molto l’offerta non significa
ci lasciano libertà di scelta, mai». Adesso Flora sostiene necessariamente sfruttare tutte le sinergie.
di «essere stato lasciato solo» e di «non essere stato
Ogni Casa ha modalità specifiche che non è
tutelato dalla Casa», anche se «non mi hanno ancora tolto il
sempre facile far convivere.
mandato». Insomma, i toni di Flora sono gli stessi di Fiorenzo
Magni, storico concessionario Opel (anch’egli della Brianza,
tra l’altro) che abbiamo intervistato sul fascicolo di marzo e • Un altro argomento forte di Magni sono
che addebitava la decisione di chiudere la propria attività, i listini. Secondo lui, le Case dovrebbero
dopo 50 anni, proprio all’eccessiva ingerenza delle Case sulle abbassarli e lasciar perdere gli sconti...
politiche commerciali dei singoli imprenditori e agli eccessivi In realtà, ormai i listini non esistono più. Il punto
investimenti richiesti per i saloni. Diceva Magni: «Oggi le di riferimento è il Ppm, il Price Point
Case pretendono strutture dedicate alle auto, con vetrate Merchandising, in altre parole il prezzo fissato
enormi magari in contropendenza, per le quali si fanno mutui dalle offerte. È su quello si deve calcolare il
pazzeschi. Che ci fai quando non vuoi più occuparti di auto?
margine, che non può scendere sotto il 7-8%, e
Saranno pure belli, quegli edi¿ci, ma se non vendi macchine
che deve altresì riguardare il cosiddetto «ferro»,
non servono a nulla». Un problema ben noto ai concessionari
delle Case tedesche. Per costruire lo showroom Sempione, cioè l’auto. In passato, invece, si pensava di poter
Fiora ha speso qualcosa come 17 milioni di euro. Un passo che guadagnare soltanto sul «contorno». Al contrario,
oggi si sta rivelando più lungo della sua gamba... oggi, non si può pensare di lavorare senza
ricavare il giusto dal prodotto vero e proprio.

• Che rispetto al fatturato complessivo


rappresenta...
... il 75-80%. Ed è per questo che deve garantire
un utile. Il resto, se sei bravo, può portare al
massimo il 20-25% del giro d’affari.

• In questo mix, quanto spetta al nuovo?


Dal 50 al 60%, finanziamenti compresi (Ford, va
ricordato, non fa tasso zero). Il postvendita
contribuisce per il 30% circa, l’usato per il 10%.

• Oltre a Ford, tratta anche Jaguar e Jeep.


Modelli più costosi significano ricavi più alti?
No. In passato si poteva pensare di vendere le
premium guadagnando 15.000 euro a macchina.
Oggi, se vuoi raddoppiare il margine, devi
mettere in conto di dimezzare le vendite.
Forse è meglio sapersi accontentare... ••••

Maggio 2010 QUATTRORUOTE 189


ATTUALITÀ Le due vite dello Scorpione

Ottima la scelta
di sviluppare
il Challenge 500

LA STORIA INFINITA
Il successo dell’Abarth è legato anche alla capacità di

C on due nuovi
modelli in fa-
se di lancio, la
Punto Evo e la 500 C, l’Abarth
è pronta a replicare il successo
che le ha arriso sin dal suo ritor-
subito, se all’ultimo esame non
mi avessero negato il rinnovo
della patente!». Importante nel
perseguimento della continuità,
secondo Scagliarini, è anche «la
scelta di sviluppare il Challenge
no sul mercato, nel 2007, dopo 500 e, soprattutto, il nuovo cam-
un troppo lungo periodo di oblio. pionato per le monoposto».
Un risultato determinato anche Condivide l’apprezzamento
dalla capacità di riproporre lo complessivo per lo Scorpione
spirito della piccola azienda fon- del terzo millennio Antony Berni,
data nel 1949 da Carlo Abarth. uno dei più importanti collezio-
nisti italiani, nonché rivenditore,
SOPRATTUTTO SPORTIVITÀ attraverso la Berni Motori, di ri-
Una continuità percepita pro- cambi per le Abarth storiche. Il Nella foto una Punto Super Sport. «Ne so-
prio da quegli appassionati che, suo cuore, però, non batte per la grande, Guido no molto soddisfatto», afferma,
anche negli anni più difficili, sono 500, bensì per la Grande Punto, Scagliarini, «ma le Abarth del passato erano
compagno
rimasti fedeli paladini dell’Abarth di cui è soddisfatto proprietario, d’avventura di
assolutamente strepitose». Che
delle origini. Primo tra tutti Guido «l’unica che restituisce intatto il Carlo Abarth. cosa manca all’Abarth di oggi?
Scagliarini, dell’Abarth cofonda- feeling delle elaborazioni Abar- Qui sopra, «Una Sport Prototipo che corra
tore e pilota. Secondo l’arzillo no- th d’antan», spiega. Seiro Itoh, nelle gare in salita», risponde.
vantaseienne, il marchio attuale Dopo aver posseduto una Pun- collezionista Dopo l’Italia, il Paese dove
giapponese
è impegnato nel riproporre i va- to del 2008 e una 500 del 2009, l’Abarth è più amata è sicuramen-
lori del passato «attraverso nuo- oggi Pierangelo Pasini, che con te il Giappone. A rappresentare il
vi investimenti e con la 500, tra Berni sta organizzando il primo pensiero nipponico in materia
l’altro bellissima. La comprerei Historic Abarth Track Day, guida abbiamo chiamato Seiro Itoh,

190 QUATTRORUOTE Maggio 2010


La Grande
Punto è grintosa
e veloce, come
deve essere
una vera Abarth

riproporre lo spirito del marchio originale. Parola di collezionisti


Quando la leggenda
diventa passione
• Sull’Abarth sono stati scritti molti
libri, ma uno solo ne racconta
la storia dalle origini ¿no ai nostri
giorni. È il 14° titolo della collana
«Quattroruote Passione Auto»:
256 pagine, riccamente illustrate,
che ripercorrono le vicende del
marchio dello Scorpione attraverso
i suoi modelli: dalle ex Cisitalia
della Squadra Corse Carlo Abarth
alla 500C prossima al lancio. Oggi In edicola a 8,50
delegato del Museo della Cin- Antony Berni in edicola in edizione brossurata euro, il 14° volume
quecento, che è convinto che «le (in alto) e (8,50 euro) e presto anche in libreria, della collana
Pierangelo rilegato con sovraccoperta (17 euro). Passione Auto
Abarth di oggi condividano l’es-
Pasini (qui
senza di quelle del passato. Ed è sopra), due DALLA CISITALIA ALL'ABARTH 1947 - 1952
per questo che in molti abbiamo tra i grandi GRANDE PUNTO 2007 ➝
C arlo Abarth si trasferisce
in Italia nel 1945, ma
è il 3 febbraio 1947 che inizia
L’ESPERIENZA CON PIERO DUSIO
Il Consorzio Industriale Sportivo
il marchio, che troverà definitiva
consacrazione al Salone di Parigi

accolto con favore la rinascita appassionati


Italia (abbreviato in Cisitalia) nasce prima missione
la sua avventura imprenditoriale dello Scorpione, la cui

D
del 1947 con la 202, che diventa
nel Bel Paese. Quel giorno, infatti,
nell’ottobre 1944, producendo,
oltre ai tradizionali kit
per l’elaborazione ancora una volta
immediatamente l’auto del momento. è infatti di trasformare
sotto l’egida della Fiat, la D46, piccola opo un'assenza durata e a una vasta collezione
di articoli Fiat
la Cisitalia del vulcanico Piero Dusio Dalla fortunata coupé viene elaborata la più popolare tra le vetture ruote.
vettura da competizione spinta troppo a lungo, nel 2007, di merchandising, una
nuova gamma quattro
acquista dalla famiglia Porsche diversi la 202 SMM, ribattezzata Spider in una piccola belva a
da un motore derivato dalla 1100 il 77° Salone di Ginevra di vetture sportive. Lemano
importanti brevetti, alcuni dei quali Nuvolari dopo il secondo posto Sulle sponde del lago

italiani del
ed equipaggiata con le sospensioni Scorpione,
da utilizzare in una nuova, assoluto e il primo nella categoria celebra il ritorno dello fa dunque la sua apparizione
il primo
LA GRANDE PUNTO 1.4 TURBO
del marchio. Del resto, pensiamo
della 500 Topolino. La notorietà arriva Sport
Le due vite rivoluzionaria, monoposto da Grand classe fino a 1100 cm3 ottenuti pronto a pungere di nuovo. prodotto della rinata officina
torinese:
della D46 due anni dopo, con la Coppa Brezzi, e lunga
Sopra, la Coppa
Prix. L'accordo è stato reso possibile,
alla quale Piero Dusio partecipa
dal pilota mantovano e Francesco E non lo fa semplicement
con un'azienda Moderna esponente della la Grande Punto Abarth
1.4 Turbo.
Brezzi del 1946 porta come abbiamo già accennato, proprio Carena alla Mille Miglia di quell’anno. con un'automobile, ma tradizione Fiat nel segmento è già Sviluppata assieme agli stessi tecnici
proprio con una D46. Fin qui nulla controllata Punto
alla ribalta la Cisitalia. grazie all'interessamento di Carlo, È Carlo, che ha già derivato dalla indipendente, seppur delle utilitarie, la Grande che hanno collaborato
alla definizione

marchio
di eclatante, se non che al volante D46 Automobiles. naturale erede
Nella foto, Sommer che viene assunto dalla Cisitalia una monoposto di 1.2 litri, al 100% da Fiat Group da un anno e mezzo la l'Abarth è il frutto
e Dusio, che delle altre sei schierate sulla linea manageriale ha contribuito del modello d'origine,
con la qualifica di direttore sportivo, a trasformarla nella 204 A, una spider Lo Scorpione Affidata all’esperienza di quella 600 che tanto di una serie di interventi
meccanici

che qualsiasi cosa venga fatta in


conclude in testa di partenza ci sono altrettanti assi: Executive
la gara, nella quale ha e di Rudolf Hruska, che entra
Nuvolari, Biondetti, Taruffi, Cortese,
corsa che debutta nel maggio 1948 punge ancora di Luca De Meo (Chief negli anni 60 alla gloria
dell'Abarth.
mirati a garantirle prestazioni degne
S.p.A.
schierato ben sette nella compagine come capoprogetto
Chiron e Sommer. Sarà proprio
sul circuito di Vercelli. Qui sopra, Officer), l'Abarth & C. Il suo 1.4 (un quattro cilindri del "pesante" nome che
porta.
il celebre scudo in chiave raggiunge
D46. Tre anni dopo, proprio di quella monoposto, destinata,
il patron, però, a conquistare
Nel frattempo, la monoposto ha il compito di riproporre a otto valvole da 77 CV) Il quattro cilindri di 1.368
cm3
una D46 e due 204 con lo Scorpione,
Spider entrano a far
purtroppo, a non scendere mai in
pista. il primo posto, portando alla ribalta
da Gran Premio sta portando un ritorno troppo moderna la gloriosa identità quello il culmine dell'evoluzione (sovralimentato con turbocompres