Emis
Ze Ri oO
ni s
Allegato
al n° 655
- Maggio
2010
IBRIDE
A GAS
A BENZ
INA
A GASO
LIO...
... PURC
SIANO HÉ
PERIODICO MENSILE N° 655 MAGGIO 2010 QUATTRORUOTE € 5,00 [ con Fiat vol. 2° € 11,80 ] - Italy only PIÙ VE
RDI
ESCLUSIVO ELETTR
4ª
edizione
dd 2
• Lussemburgo € 10,90
• Svizzera Fr.Sv. 18,90
• Germania € 13,90
• Portogallo € 9,45
• Francia € 10,50
IL PREZZO
DELL’INDIPENDENZA
• No, non è stata una decisione facile: aumentare il prezzo di copertina
di «Quattroruote» a 5 euro è un passo sofferto, meditato a lungo. Ma di
fatto era dall’agosto del 1995 che il costo della nostra rivista era fermo
(allora si passò da sette a ottomila lire) e in questi quindici anni, purtroppo,
tutte le voci di spesa hanno continuato a galoppare, costringendo infine
la nostra casa editrice a intervenire. Il motivo è semplice: a differenza
di altri giornali, l’Editoriale Domus non gode di «aiutini» politici e non fa
parte di nessun potentato economico in grado di sostenere perdite con
un’informazione compiacente, per poi rifarsi ampiamente in altri campi. No:
PROVA SU STRADA Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm-2
fin dal 1956, «Quattroruote» sta in piedi grazie ai ricavi dell’edicola, degli
abbonamenti (sempre in aumento, grazie a un’enorme platea di fedelissimi)
ALFA RODEO e della pubblicità. Nient’altro, come i nostri bilanci testimoniano in modo
L’alternativa italiana
alla Golf è pronta...
3
5
8 • Insomma, se vi chiediamo un piccolo sacrificio è soltanto per assicurarvi
4
9
anche in futuro un giornale onesto, in grado di esaminare le automobili
1
10
12
in profondità, di organizzare costosi test comparativi contando sulle sole
11
nostre risorse. E in grado anche di darvi un prodotto sempre più ricco,
1 Pulsantie
Pulsanti
no 5 Strumen
le scritte
7 Sistema
ra degli alzacrist
del «Blue&M
tazione illuminat
non sono
in inglese
di navigazi
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e» e regolazio
visibile)
e regolazio
ne del volume ne degli specchie
a di bianco
con
impianto
audio 4
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ma in italiano. indicatore carburan Comandi cambio
6 Feritoia
a scompar
te e tempera
di ventilazi
2 Feritoia
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stazione nto vetro
radio e viva
one frontale, acqua. Un guizzo
laterale 3
voce del
telefo-
13
come testimonia il numero che avete appena iniziato a sfogliare: per
sa nella zona non molto di orgoglio 9 Controlli
120 QUATTRO superiore. ef¿cace, nazional impianto
8 Feritoie e: ragionev audio, sistema
clima anteriori eredità del passato?
Vecchia e nuova Giulietta proprio la prima Alfa a fregiarsi di tal nome, esaudendo così la richiesta
nella storia dell’Alfa di tanti appassionati. E per salutare l’avvento di una nuova generazione
e di «Quattroruote»:
la prova del modello 2010 di auto elettriche, abbiamo organizzato sulla nostra pista un grande
è a pagina 116, mentre Electric Day, facendo testare le macchine in arrivo al target cui saranno
quella della Giulietta T.I.,
pubblicata nel marzo
destinate inizialmente, ovvero le grandi flotte pubbliche e private. Ne
del 1958 (foto in alto), diamo conto nell’inserto Emissioni Zero, di cui vi consiglio caldamente
è sfogliabile sul sito la lettura. Insomma, le idee non ci mancano e nei prossimi numeri ve ne
www.quattroruote.it/
giuliettati1958 daremo ulteriore dimostrazione. Non so se tutte vi piaceranno, ma so che
tutte sono farina del nostro sacco. Come direbbe un famoso telecronista,
«Quattroruote» c’è. E sono certo che ci sarete anche voi.
Mauro Tedeschini
1 Editoriale 58
6 Dieci domande a... Horacio Pagani La futura New Beetle
recupererà le linee
LA VOCE del Maggiolino anni 30
8 La voce dei lettori
PRIMO PIANO
16 Intervista a Ron Dennis
• Pericolo... zoo
• Motori BMW sulle volanti Usa
• L’inventore del termine «automobile»
• I misteri dei bagagliai americani AL VOLANTE
• Guideremo davvero le «uova» elettriche? 101 Opel Meriva
• Le pubblicità abusive nelle rotonde 104 Mercedes E250 CDI Cabrio
• Il car pooling si fa strada 106 Audi R8 Spyder
• L’antifurto satellitare... tuttofare 108 Mazda MX-5 Roadster Coupé 2.0L 16V
• E ora il sedile ruota di 75 gradi 110 BMW Serie 3 Cabrio
• La top ten di Legambiente 112 Peugeot RCZ
198 Le nostre iniziative - Il parasole mondiale
114 Honda CR-Z
ANTEPRIMA
42 Arriverà nel 2013 la Golf VII PROVE SU STRADA
46 Citroën: come aumenterà la famiglia DS 116 Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm-2 Distinctive
52 Smart: domani anche a quattro posti 130 BMW 530d e 535i Futura
58 La Volkswagen Beetle ritorna alle origini 144 Ferrari 458 Italia - Mercedes SLS AMG
60 La futura Peugeot 207? Si chiamerà 208 181 SMS - In diretta dal Centro prove
63 Notizie flash 370 Indice Prove maggio 2000-aprile 2010
HORACIO PAGANI
• Perché sulle sue auto usa
soltanto motori AMG?
Massimiliano Nenna - Roma
L’idea originale mi fu suggerita
tanto tempo fa da Juan Manuel
Fangio e sono davvero orgoglioso
che Mercedes-Benz AMG ci fornisca
i suoi motori: sono leggeri, potenti,
hanno una coppia molto alta
e sono particolarmente affidabili.
• Cento auto da circa un milione
di euro in dieci anni. Quanto 55 anni,
le costa produrre una Zonda? argentino,
«poulain»
Lenny Valentino Schiaretti - Grosseto
di Fangio, dopo
In realtà, in dieci anni abbiamo aver lavorato
prodotto 120 auto. La compagnia in Lamborghini
ha chiuso ogni bilancio con profitto ha fondato,
ed è stata in grado di autofinanziare nel 1998,
la Pagani
i propri progetti di ricerca e sviluppo. (foto di Marco
I profitti che ricaviamo da ogni Zamponi)
vettura ci permettono di portare
avanti l’attività senza perdite.
• In un parallelo tra lei e Alejandro
De Tomaso, in che cosa siete È una questione emotiva
diversi nel concepire una supercar?
Stefano Bazzacchi - Guardamiglio (LO)
comprare una supercar
Abbiamo lavorato in due momenti
storici ed economici molto • Che cosa a suo tempo le ha fatto Stiamo lavorando da sei anni
differenti, quindi noi abbiamo credere che il progetto Pagani al nuovo progetto C9. La nuova auto
a disposizione tecnologie potesse avere un futuro? verrà presentata entro il 2010.
che prima non c’erano. Credo Alessandro Cavalieri - Torino • Quali auto, oltre alle sue, sono
che De Tomaso - argentino come Il nostro è un progetto genuino le più belle in circolazione?
me - avesse un’idea di produzione fondato sul lavoro, la passione Simone Poli - Ivrea (TO)
più industriale, mentre la Pagani e il rispetto per il cliente. Sono un appassionato di tutte
ha sempre preferito mantenere Ho sempre creduto in questi valori le macchine. Adesso mi piace molto
una produzione limitata a pochi e, attraverso le mie auto, ho cercato la Maserati GT, perché ha un bel
pezzi all’anno. di renderli tangibili. design, tipicamente italiano.
• Come pensa di controbattere • In futuro ci dobbiamo aspettare • Perché uno dovrebbe comprare
la Bugatti e i 1.000 CV della sua una Pagani a quattro porte? una Pagani al posto di una Ferrari
Veyron? Giuseppe Rociola - Barletta (BA) o di una Lamborghini?
Paolo Passamonti - San Donato Milanese (MI) Al momento, non è nel nostro Filippo De Piccoli - Pontestura (AL)
Non è mai stato il nostro obiettivo programma, ma non escludo che in Ferrari e Lamborghini producono
principale controbattere altri futuro si possa valutare l’idea. vetture straordinarie, con una lunga
marchi. L’intento, semmai, è cercare • La Zonda esiste dal 1999. e gloriosa storia alle spalle. Penso,
di costruire vetture emozionanti, Non crede sia ora di produrre però, che non ci sia una ragione logica
leggere e con un’anima. Sul mercato un modello nuovo? che ti porti a comprare questo tipo
delle supercar c’e posto per tutti! Stefano Martinelli - Castelfranco Emilia (MO) di macchine, Pagani inclusa. È una
questione più emotiva… Nel nostro
caso produciamo soltanto 20 auto
www.quattroruote.it Ogni mese nel sito di «Quattroruote» viene all’anno, e questo piace ad alcune
proposto un personaggio cui porre domande. Le risposte in versione persone che amano l’esclusività...
estesa si possono leggere qui: www.quattroruote.it/dalla_rivista che desiderano un vestito su misura.
L’INSOSTENIBILE CALO
DEL VALORE DELL’USATO
• A inizio anno ho acquistato
da un privato una Mercedes
SLK 200 Kompressor Evo
del giugno 2003. Il vostro
fascicolo di gennaio riportava
per quell’auto una quotazione
di 10.600 euro. Ebbene,
a febbraio era già scesa
a 10.300 euro, a marzo
a 9.900, nel numero di aprile
a 9.000. Non è che se
tra un po’ vorrò venderla dovrò
USATO
dare qualcosa a chi la compra?
Pierangelo Pianzola - Novi Ligure (AL)
QUI VALUTIAMO ANNO DI PRIMA IMMATRICOLAZI
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• Da marzo sono il felice
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ALFA ROMEO
2010
che espongono 2009 2009 2008 2007 2006 2
concessionari
o commercianti, la quotazione va ridotta
ALFA ROMEO
questa targa
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2009 2009 2008 2007 2006 2005
2004 2003 2002 2001 2000 Note e optional
di euro
CV) del 2008, acquistata MiTo 1.4 78CV Junior Sport Pack
MiTo 1.4 Turbo 155CV Dist. Sport
MiTo 1.6 JTDm 16V Dist. Premium
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3 t t t t 12,9 8 t 3,812,4 t
15 t 3,111,7 t euro 5 +200€
26
1.000
ho comprato, per 66.000 euro, Molti lettori • Di recente sono stato vittima si basano proprio sulle vostre
una Mercedes Classe R 320 si lamentano di un incidente, nel quale quotazioni. E nel mio
CDI 4Matic Sport. A distanza del calo la mia Renault Clio 2.0 16v 3p caso quei 3.300 euro
di valore
di un anno, volendo cambiare che ha colpito Renault Sport del 2002 ha rappresentano meno
modello, mi sono recato presso le loro auto: riportato danni per un valore della metà del reale valore
un paio di concessionarie, il mercato molto elevato, senz’altro di mercato dell’auto. Se oggi
pensando che la svalutazione dell’usato superiore a quello della vettura volessi acquistare una vettura
ha perso colpi
dell’auto - 67.000 i km stessa. Però non immaginavo con le stesse caratteristiche
e le nostre
percorsi - si aggirasse attorno quotazioni non che quest’ultimo, secondo della mia, infatti, dovrei
al 20%. Invece mi è stata hanno fatto «Quattroruote», fosse di appena spendere almeno 7.000
proposta una valutazione, che registrare 3.300 euro! La cosa potrebbe euro: lo si può riscontrare
USATO QRT APRILE.indd 336
nel migliore dei casi, di 33.000 questa anche lasciarmi indifferente, esaminando gli annunci
situazione
euro! Ma com’è possibile se non fosse che le stime
che si venga ripagati dei periti assicurativi continua a pag. 10 »
in questo modo dall’acquisto
di una vettura di un marchio
prestigioso come Mercedes? Le opinioni espresse dai lettori possono non coincidere con quelle della rivista. Le lettere
e le e-mail vanno corredate di nome, indirizzo e telefono del mittente. La redazione si riserva
Mirco Possenti - Piacenza di sintetizzare i testi ricevuti. Indirizzare a: La voce dei lettori di Quattroruote, via Mazzocchi 1/3,
20089 Rozzano (MI); redazione@quattroruote.it; fax 0257500416/0289200810.
» segue da pag. 8
primo Piano
CONCESSIONARI «SPIE»
di auto
cato ridicole versioni depoten-
Sarebbe meglio impiegare BMW 335i coupé Eletta Ferrari 599 GTB Fiorano F1
nella lotta (sacrosanta, per ca- 50.001 BMW X3 xDrive25i Futura 258.551
demolitore, temerari titolari di 50.651 Aston Martin DBS o Pagani Zonda...). Curiosità a
rità) all’elusione contributiva, Volvo V70 2.4 D5 AWD 50.001 243.451
Jaguar d’altri tempi: tremate! Volvo S80 2.4 D5 AWD 50.801 parte, anche questa scelta sol-
le pattuglie della Gdf devono Audi A4 3.0 TDI Qu. Advanced Mercedes CL 65 AMG 235.851
La Guardia di finanza è sulle 50.051 BMW Z4 sDrive35i leva qualche perplessità: atten-
concentrare la loro attenzione BMW 520i Msport 50.851 Mercedes S 65 AMG
vostre tracce... Poco importa 50.051 Volkswagen Touareg 2.5 R5 TDI 51.051 235.821 zione a non «ammazzare», con
per servizi aggiuntivi ai clienti. Amarcord: sembra di tornare ai Audi TT Roadster 3.2 V6 quattro 50.181 365.000 167.931
nazionale del corpo impartisce Lamborghini Murciélago scarsa attuale propensione al
tempi, in verità neppure troppo Audi Q5 3.0 V6 TDI 50.231 360.651
ai comandi provinciali precise Bentley Azure consumo dei contribuenti, pur
lontani, in cui le auto a benzina Mercedes E 200 CDI S.W. AMG 50.331 360.000
Bentley Arnage RL
sulla base di nobili intenti, alla
330.000 * versione più costosa a listino
fine potrebbe rivelarsi un auto-
I CERCHI ADATTI
ALLE GOMME RUNFLAT su cerchi specifici, dotati di auto di grossa cilindrata.
• Di recente ho acquistato di «Extended Hump» o «Extended A me, invece, sembra logico
una BMW 318 usata Hump+» (EH o EH+). Si tratta che chi dichiara 15.000
d’importazione, che monta di versioni particolari dei risalti euro l’anno e possiede
gomme runflat 205/55R16 posti nel canale della ruota, una vettura da 100.000 abbia
su ruote d’acciaio. Vorrei che servono a trattenere più possibilità di essere
mettere cerchi di lega, La gomma il tallone della copertura un evasore di chi, denunciando
ma dai gommisti ho ricevuto runflat a contatto con la balconata gli stessi guadagni, viaggia
risposte discordanti: alcuni può funzionare, del cerchio. Altrimenti, in curva, su una Punto. Poi leggo anche
in caso
sostengono che occorrono di foratura, la gomma si può «detallonare», che questa politica, secondo
quelli specifici per gomme per almeno 80 con relativa perdita di controllo voi, rischia di «ammazzare»
runflat, altri dicono che posso km: sulla destra della vettura. Per motivi il mercato delle auto di lusso.
cavarmela con un meno del disegno di sicurezza, quindi, i pneumatici
si può vedere
costoso modello normale. Così quanto,
runflat devono essere montati continua a pag. 14 »
poi, quando verrà il momento rispetto a su cerchi dedicati, che sono
di sostituire i pneumatici, un pneumatico anche meno soggetti
potrò cambiarli con quelli normale a deformarsi a seguito di urti Aperti senza Fiat
non runflat, che costano meno (raffigurato contro buche o marciapiedi. • Nel numero di marzo,
nella parte
e sono più confortevoli. In caso d’impatto, infatti, a pag. 182, nell’articolo
sinistra),
Che cosa devo fare? si sostenga la maggior rigidezza delle gomme «…e io chiudo», avete
Valerio Torreggiani - Ferrara anche runflat sollecita il cerchio scritto che l’Automeccanica
da sgonfia. Cosentina di Cosenza
Per garantire il corretto in modo più deciso: quindi,
Però deve avrebbe chiuso i battenti e
funzionamento dei pneumatici per evitare deformazioni, occorre
essere dotata avete lasciato intendere che
runflat in caso di foratura, di cerchi una ruota più robusta. In altre le sue auto sarebbero state
è necessario che siano montati specifici parole: montare cerchi di lega messe all’asta dal tribunale
normali è un falso risparmio, fallimentare. La mia
in quanto, oltre ai problemi azienda, invece, non ha mai
di sicurezza che si potrebbero chiuso e a tutt’oggi risulta
verificare in caso di foratura, essere aperta al pubblico,
la probabilità che si deformino come fa regolarmente
alla prima buca è concreta. da più di cento anni.
Quanto al rapporto con
Fiat Group Automobiles,
SUPERCAR NEL MIRINO? terminato nel luglio 2009,
VA BENE COSÌ è l’Automeccanica
• Nell’articolo «Tutti evasori?», Cosentina ad aver citato
pubblicato nel numero in giudizio la società
di aprile, avete criticato torinese, e non il contrario.
l’intensificazione da parte Franco Abbati, amministratore
della Guardia di finanza delegato di Automeccanica Cosentina Spa
dei controlli sui proprietari
*Rispetto alle prestazioni medie dei 4 più importanti concorrenti del segmento. Testato da TUV SUD Automotive nel Marzo 2009; misura 205/55R16;
Automobile: Volkswagen Golf; Rapporto n. 76236753. **In media fino al 20% del consumo di carburante di un’auto può essere attribuito ai pneumatici che
monta. Una resistenza al rotolamento minore del 13%* può portare ad una riduzione del consumo complessivo di carburante dell’1,9%*
la voce dei lettori
FARÒ UN’AUTO
NUOVA
Dopo gli strepitosi
successi nelle corse,
ALL’ANNO
RON DENNIS
si tuffa nel mondo
delle supercar con
immutate ambizioni:
punta al ruolo
R
di primattore e non
ESCLUSIVO
rimpiange la F.1
on Dennis, classe 1947, anima Dopo una
di Gian Luca Pellegrini vita passata
nonché azionista di minoran-
ai box, Ron
za del Gruppo McLaren (ave-
Dennis diventa
va il 30% delle azioni; poi, nel 2007, ha venduto imprenditore
metà del proprio pacchetto a un fondo d’investi- «puro» col
mento del Bahrain, diventando uno degli uomini lancio della
più ricchi d’Inghilterra), è sempre stato cauto con McLaren
MP4-12C
le parole. Neppure nel momento peggiore della
propria carriera, quando la Fia gli ha tolto il titolo
Costruttori 2007 per una brutta storia di spionag-
gio industriale, appioppandogli pure una multa da
100 milioni di dollari e costringendolo a lasciare
la guida della scuderia di F.1 a Martin Withmarsh,
ha ceduto alla tentazione di alzare i toni, di met-
tersi a litigare, di lasciarsi andare a dichiarazioni
di fuoco. I giornalisti inglesi, che lo conoscono da
quando – negli anni 60 – era un meccanico per
Cooper e Brabham, hanno addirittura coniato un
sostantivo per descrivere il modo d’interloquire
di Dennis: «Ronspeak», per descrivere il suo mo-
do arzigogolato, bizantino e verboso di aggirare
qualsiasi domanda minimamente scomoda. Roba
del passato, a giudicare dall’intervista che Dennis
ci ha rilasciato nello spaziale quartier generale di
Woking in occasione del lancio (statico) della MP4-
12C, seconda incursione della McLaren (dopo la F.1
degli anni 90) nel settore delle granturismo stra-
dali: una confessione a 360°, dove, oltre che par-
lare di macchine, di Case concorrenti e di scuderie,
Ron ha rivelato d’avere cuore ed emozioni.
3m 45.000 km ***
80 l
PRIMA SU DI CARBURANTE*
STRADE BAGNATE**
PRIMO PIANO
PERICOLO... ZOO
Q
uando incontriamo se- Lazio, Umbria, Veneto, Emilia Ro- Nel 2009
gnali di questo tipo (a magna e Toscana. I poveri animali gli incidenti
con gli animali
destra) difficilmente mo- coinvolti sono ungulati di grandi selvatici
difichiamo la nostra andatura. dimensioni (cervi, caprioli, cin- hanno fatto 45
Certo, un cartello con la scritta ghiali), ma anche specie protette vittime.
«cinghiali» sotto la silhouette di quali le volpi. E c’è un dato curio- Del resto,
un capriolo balzante e un pan- so che riguarda la pianura, dove un maschio
di cinghiale può
nello spiritosamente manomesso il maggior numero di incidenti ha raggiungere vo è che molte nuove strade sono
non aiutano… Invece, conviene avuto come protagonisti le faine. i 200 kg, state costruite proprio nelle zone
proprio alzare il livello di atten- Mentre gli animali restano vittime un cervo 175 di abituale passaggio degli ani-
zione: gl’incidenti causati dal- nell’80% dei casi, nel 2009 fra gli mali. Secondo una nostra stima,
l’attraversamento degli animali automobilisti ci sono stati almeno nel 2009 gli incidenti avrebbero
selvatici sono in aumento. Aidaa, 2.000 feriti e 45 decessi. Il presi- potuto essere la metà se i punti
associazione a tutela di animali e dente di Aidaa, Lorenzo Croce, in- critici fossero stati preventiva-
ambiente, ha stimato in 300.000 dica due fattori sui quali lavorare mente illuminati». Dati precisi ar-
gli scontri avvenuti nel 2009, per ridurre lo stillicidio: «Spesso rivano anche dalla Toscana, dove
nel 60% dei casi nelle ore serali gli incidenti non sono denunciati più sostenuta è la riproduttività
o notturne, prevalentemente su perché chi è alla guida, soprattut- della fauna selvatica: le ore criti-
strade di montagna. Le regio- to nelle zone rurali, tiene velocità che sono fra le 18 e l’una di notte,
ni più colpite sono Lombardia, più alte di quelle imposte o ha al- i mesi più a rischio aprile, maggio,
Trentino e Piemonte, seguite da zato un po’ il gomito; l’altro moti- ottobre e novembre. (F.F.)
La qualità, la tecnologia e la selezionati con la determinazione servizio e-commerce per chi vuole
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I numeri del mese
PRIMO PIANO
ISVAP MULTA
I FURBETTI
USA ECODIESEL 474
Il 3 litri BMW a gasolio le sanzioni in
ha nuovi estimatori: un mese contro
chi ha violato
le «volanti» d’America le norme sul
risarcimento
di Fabrizio Formenti
diretto.
10.000.000
T
elaio d’alluminio, grande
resistenza ai tampona- i km percorsi
menti, design con grinta dai 135 bus e
dai 700 taxi di
da vendere e una portiera che
Graz (Austria)
si apre controvento, per favori- alimentati
re l’accesso in abitacolo di chi è col biodiesel
stato appena ammanettato. Ma ottenuto
per essere all’altezza dei tem- riciclando olio
pi, alla Carbon Motors E7 – pri- di frittura.
ma patrol car appositamente
progettata per i poliziotti Usa
– mancava un motore ecologica-
300
km/h:
mente corretto dal punto di vista
è la velocità
dei consumi (rispetto a quelli da raggiunta dal
paura che fanno registrare i big prototipo di
block americani) e delle emis- Italo, treno
sioni allo scarico. Per questo, la di Aston-Ntv,
società di Connersville (Indiana), Al propulsore 240.000 propulsori. Turbodiesel, concorrente di
specializzata in auto per le for- turbodiesel naturalmente, alimentazione che Frecciarossa e
ze dell’ordine, ha fatto una te- di BMW che la Casa tedesca ha tradotto nel- Frecciargento.
equipaggerà
lefonata in casa BMW, a cui ha le pattuglie lo standard EfficientDynamics,
chiesto un sei cilindri tre litri a
trasmissione automatica per-
della Carbon
è chiesta
apprezzato in Europa (il 63%
delle 761 mila nuove immatrico-
643%
formante, longevo e poco asse- una durata lazioni BMW e Mini è a gasolio) e
di 400.000 km l’aumento in Italia, negli ultimi
tato, come dev’essere quello di che anche il pubblico americano
cinque anni, del numero
una «volante» del XXI secolo. La dimostra, da un paio d’anni, di
delle multe: si tratta del più alto
risposta dev’essere stata convin- gradire (sulle X5 xDrive e sulle incremento registrato in Europa.
cente, visto che l’ordine è stato di 335d berlina).
100.000
Volvo è come le ordinazioni in Giappone della
CR-Z, l’ibrida Honda, a un mese
una tigre che deve dal lancio. Altre
40-50.000 (in un
essere liberata; anno) arriveranno
da Europa e Usa.
deve poter correre
liberamente
nella foresta, non 180
rimanere confinata
in uno zoo... gli euro che, secondo
il Codacons, ognuno di noi
spenderà in più quest’anno
Li Shufu, chairman Geely, che ha comprato Volvo per i carburanti.
IL PRECURSORE
Chi scrisse per primo il termine «automobile»?
Un nostro connazionale. Su un progetto datato 1470
di Roberto Zimaffini
La ruota
dentata e,
più a sinistra,
il carro definito
«auto mobilis»
da Francesco di
Giorgio Martini
A
Firenze, i più sarà venuto in men- concettuale: raffinati «carri auto- Dizionario tecnico
Biblioteca te Leonardo. E a ragione: motore sterzanti a due o a quat-
Medicea in pieno Rinascimento, tro ruote motrici indipendenti» Che cosa c’è
Laurenziana
(ms. Ashb. quel genio aveva ideato un mez- progettati per il trasporto di ma- dietro la sigla
361, c. 47r). zo mosso autonomamente da teriale pesante, come obelischi
Immagini • Bas. Il Brake Assistant
una coppia di molle a spirale, si- e colonne, ricorrono anche nei
su concessione System attiva l’Abs se la
mili a quelle usate per spingere i disegni risalenti attorno al 1470
del ministero pressione esercitata sul
per i Beni
modellini giocattolo di latta della di Francesco di Giorgio Martini, pedale non dovesse risultare
e le Attività fine del ‘900. Un rudimentale di- custoditi a Firenze. Sugli origi- suf¿ciente. In caso di decisa
Culturali spositivo, affine ai moderni diffe- nali dell’ingegnere senese, che spinta su quello del freno,
renziali, permetteva a quella che frequentò Leonardo a Milano a agisce ¿no al valore massimo
per tutti resta e resterà «l’auto- partire dal 1490, accanto alle il- possibile, cioè l’intervento
mobile di Leonardo» anche di lustrazioni si leggono le parole dell’Abs su tutte le ruote.
sterzare. Gli schizzi del maestro «auto» (da sé-da sola, di deriva-
sul foglio 812r del Codice Atlanti- zione greca) e «mobilis» (in lati- • Asr. Sigla di Anti-Schlupf-
Regulierung (regolazione
co, la più ampia raccolta di dise- no, movimento). A rendere popo-
slittamento in accelerazione),
gni e scritti, non gli garantiscono, lare il termine fu poi il «New York
sistema antipattinamento
però, la certezza della paternità Times», in un articolo del 1897. utilizzato da Mercedes e
sviluppato da Bosch nel 1987.
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elle tante cose strane di inquietanti disegni che rappre- Il gadget fluenza di Hollywood sul comune
che fanno gli americani in sentano un uomo che corre. Da «braccio sentire degli yankee. A forza di ve-
tema d’automobili (prefe- chi? Verso che cosa? E perché? che penzola» dere CSI o i film sui «goodfellas»
fa ridere.
rire la Nascar alla Formula 1, per A tirarla, non accade niente. Per Occhio, però, di Tarantino e di Scorsese o, an-
esempio, o produrre la Pontiac forza: quella leva, obbligatoria su perché c’è cora, George Clooney che divide il
Aztek), la più misteriosa è quel- tutte le macchine vendute negli chi è stato bagagliaio con Jennifer Lopez (in
la di mettere le maniglie dentro States, funziona soltanto se chi denunciato «Out of sight» di Steven Soder-
per procurato
i bagagliai delle auto. Dentro? l’aziona è chiuso dentro il baga- allarme...
bergh: uno dei rari casi in cui non
Dentro. Sul lato interno del cofa- gliaio. In altre parole, negli Stati s’avrebbe voglia di tirare la leva
no posteriore c’è una leva ornata Uniti il fatto che uno possa essere d’emergenza), è facile convincersi
UOVA SU RUOTE
BELLE, MA...
Davvero guideremo,
in città, ovetti elettrici
mono o bi-posto?
Dopo Toyota, Suzuki
e Volkswagen,
ora lo promette GM.
Suggestivo. Però,
si fa fatica a crederlo
I
l concetto, ormai, è chiaro. ti proietta in un futuro Sopra, rendering dei modelli Xiao.
Dopo i modelli sperimentali di fantascientifico. Esauri- Con Jiao (sotto) e Miao, saranno
all’Expo di Shanghai in ottobre
Toyota, il primo dei quali risale to lo stupore, però, rischia
al 2003, e diverse proposte di al- di finire tutto lì. Eppure le
tri costruttori, adesso arriva Ge- statistiche dicono che i due
neral Motors - con il partner cine- terzi delle auto che circolano
se Saic - a dipingere per il traffico in città sono occupate da
urbano un futuro a metà strada una persona. Delle Ca-
tra «Guerre Stellari» e «Minority se che hanno prece-
Report»: con ovetti elettrici bi- duto GM, tuttavia,
posto che circolano occupando soltanto Toyota ha
poco spazio, emettendo zero CO2 proseguito la ricer-
ed evitando ingorghi e incidenti, ca sui veicoli di mobi-
grazie a un’elevata connettività lità individuale, ma resta
multimediale, che permette il ancora lontana dalla produzio-
Due ruote,
dialogo costante tra loro e con le ne. A parte le difficoltà tecniche un motore
infrastrutture viarie. di sviluppo di mezzi che, tra l’al- elettrico
Suggestivo, senz’altro. Inte- tro, prevedono la guida by-wire, ciascuna,
ressante, dal punto di vista del ciò che manca è un serio dibat- batterie al litio:
così i veicoli
progetto di mobilità che questi tito su come ripensare la circo- che GM-Saic
veicoli prefigurano. Scenografi- lazione nelle nostre città. E non ha sviluppato
co, sotto il profilo del design, che soltanto per colpa delle Case. con la Segway
PORTIERI
PROTEGGONO
SEMPRE.
FIN DALL’INIZIO.
Castrol Magnatec.
Protezione immediata fin da
quando giri la chiave.
Pollice verso
Ma quale smog?
• Secondo
il Coordinamento
permanente sulla
U
na vicenda grottesca, Sembrano milione di euro l’anno (per nove qualità dell’aria, formato
quella che ha seminato televisori anni) di risparmio sulla manu- da 80 sindaci padani, già
molti rondò gestiti dalla a schermo tenzione dei rondò, in cambio di da marzo «la stabilizzazione
piatto: sono
Provincia (obiettivo finale: uno più spazi in ogni rotatoria e della delle concentrazioni medie
i supporti per
ogni due) e dal Comune di Mila- le pubblicità cura del verde. Il presidente della giornaliere delle Pm10 sotto
no di spazi pubblicitari grandi installati Provincia, Guido Podestà, e il sin- il livello dei 50 mg/mc nella
da Comune quasi totalità dei comuni
100x140 cm. Questo posiziona- daco di Milano, Letizia Moratti si
e Provincia coinvolti nei blocchi del
mento - è evidente - per la distra- sono detti pronti a rimediare, ma
di Milano traf¿co fanno ritenere che
zione che genera nel momento gli avvocati delle due istituzioni, a non saranno più necessarie
critico di dare la precedenza non fronte dei contratti firmati, incon- altre iniziative simili ¿no
è ammesso dal Codice, ma è la trano serie difficoltà a far rimuo- al prossimo inverno».
conseguenza di un succulento vere i cartelloni. Per ora, sui circa Quando si riaccenderanno,
patto firmato con gli sponsor: un 600 installati siamo fermi a 150. insomma, le caldaie…
CAR POOLING:
EPPUR SI MUOVE
Crescono i siti. Aumentano
gli utenti. Anche in Italia
il viaggio di gruppo si fa strada
di Riccardo Mozzati
D
ei 30 milioni di veicoli in
circolazione ogni giorno
in Italia, due terzi potreb-
bero essere configurati come una
monoposto; a occhio e croce, a gio (da 1,40 euro a 50 centesimi). alle coordinate geografiche, per
bordo ci sono almeno 90 milioni di Visto il successo, il gestore pensa aumentare le possibilità d’incon-
posti liberi. Una soluzione a que- di lanciare un nuovo portale che tro con persone dal percorso af-
sto spreco è l’auto in condivisio- permetterà di organizzare viaggi fine. La vocazione internazionale
ne; car pooling, dicono subito nei in comune su tutto il territorio per si traduce nella presenza di nume-
Paesi del Nord Europa e negli Stati raggiungere i principali eventi na- rose tratte di collegamento con
Uniti, dove da tempo più persone zionali. Da un’idea di due studenti l’estero (soprattutto Spagna, Fran-
che percorrono la stessa tratta è invece nato www.postoinauto.it; cia e Germania). Recente, eppur
hanno imparato ad accordarsi per facile da usare, questo portale per- di tradizione, è www.passaggio.it,
utilizzare un’unica automobile. mette di condividere tragitti verso confratello di Mitfahrgelegenheit.
Con tutti i conseguenti benefici: qualunque destinazione, dal Tren- de, il maggior organizzatore te-
abbattimento dei costi, dell’inqui- tino alla Sicilia. Il tratto distintivo desco, nonché leader europeo del
namento, del traffico… Almeno è l’alto grado di tutela degli utenti: servizio, con il suo milione e pas-
sul fronte dei trasferimenti quoti- registrarsi è obbligatorio, così co- sa di iscritti (e una media di 200
diani casa-lavoro anche in Italia, è me fornire il numero di targa del mila inserzioni attive). Interessan-
il caso di dirlo, qualcosa si muove; veicolo che s’intende utilizzare. La do Paesi quali Svizzera, Austria e
basta una rapida navigazione in possibilità di spedire commenti - e Francia, offre soluzioni su misura Quattro
Rete per rendersi conto di come di leggere quelli precedenti - con- per chi viaggia abitualmente fra fra i principali
i siti dedicati crescano, affinando sente ai membri della community l’Italia e le principali città oltre siti italiani
l’organizzazione. L’offerta più co- di verificare l’affidabilità dell’equi- confine. E per chi volesse visitare (sotto) dedicati
al car pooling.
nosciuta è quella di Autostrade paggio. E con l’opzione «Viaggio l’Europa in auto non c’è che l’im- In alto,
per l’Italia, che l’autunno scor- rosa» si può dar vita a squadre di barazzo della scelta, con 5.000 il pannello che
so ha inaugurato la piattaforma sole donne. Altre opportunità le città in 45 Paesi. Curioso, infine, su molte strade
www.autostradecarpooling.it a offre, in quattro lingue, www.road il caso di www.tandemobility.com, americane
indica la corsia
beneficio dei numerosi frequen- sharing.com. Grazie all’abbina- partner logistico dell’A.S. Rugby riservata
tatori dell’A8 e dell’A9. Il sito, che mento con GoogleMaps, partenza Milano, che col car pooling orga- a chi viaggia
conta più di 2.000 utenti, copre i e meta sono referenziati in base nizza le trasferte dei tifosi. in gruppo
trasferimenti collettivi nella zona
compresa tra Milano, Varese, Co-
mo e la Svizzera italiana. Per acce-
dere a uno dei circa 1.500 itinerari
disponibili e diventare car pooler,
è sufficiente registrarsi (gratuita-
mente). Negli orari di punta, dal lu-
nedì al venerdì, Autostrade pratica
agli equipaggi di quattro persone
uno sconto sul prezzo del pedag-
1 registrazione obbligatoria,
evitando di spargere in Rete
recapiti personali o dati sensibili.
TI METTE SULL’AVVISO
Si viene avvertiti sul telefonino in caso di furto. Si può localizzare la propria auto,
persino sentire cosa succede al suo interno. Senza canone. Ma occhio alla privacy
S
apere dove si trova l’auto occultarla e per farlo basta rivol- Numerose bisat, infatti, è dotato di micro-
che ci hanno appena ru- gersi a un buon elettrauto) che assicurazioni fono ed esegue anche l’ascolto
stanno
bato, si capisce, è un ser- consente il funzionamento del ambientale (si possono sentire le
concedendo
vizio impagabile. E visualizzare la sistema funziona sia con la cor- un bonus conversazioni che si tengono nel-
sua posizione in tempo reale sul rente della batteria sia in totale a chi monta l’abitacolo), oltre a fare da «speed
display del telefonino significa autonomia, per un massimo di nella propria alarm»: impostato un valore limi-
consentire alla forze dell’ordine 48 ore. In caso di furto dell’au- automobile te, in caso di ripetuti superamen-
il sistema
d’intercettarla e riportarla a casa to, il proprietario riceve un Sms di antifurto ti della velocità si viene avvisati.
in tempi brevi. Lo promette Mo- che illustra la posizione del mez- satellitare Fra le altre funzioni a disposizio-
bisat (il prezzo va da 199 a 279 zo per coordinate (longitudine, Mobisat ne, c’è la possibilità di gestire in-
euro) che, a differenza di tanti al- latitudine, altitudine, velocità, tere flotte (con più apparecchi) e
tri sistemi di antifurto satellitare data e ora) oppure mediante un quella d’impostare uno dei dieci
presenti sul mercato, non richie- link che rimanda alle mappe di livelli del sensore antichoc (il più
de il pagamento di un canone per Google. In questo caso è neces- sensibile fa partire la chiamata
i servizi di una centrale operati- sario che il cellulare sia abilitato appena qualcuno sfiora l’auto).
va. In altre parole, per conoscere ai servizi internet di un gestore Soltanto un’avvertenza: occhio ai
la posizione della propria auto di telefonia mobile. Furti a par- problemi di privacy che si potreb-
non occorre contattare un call te, il titolare del servizio può in bero creare ascoltando a distan-
center. Lo si può fare immediata- qualsiasi momento richiamare za persone che parlano all’inter-
mente guardando lo schermo del il numero della propria Sim per no della nostra auto. Anche nel
telefonino. La centralina (è bene ricevere altre informazioni. Mo- caso siano amici o parenti. (C.M.)
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IL mensile d’auto PRIMO PIANO
che va per la sua strada
DENTRO E FUORI
SENZA FATICA
C
i sono gli economici (ma un po’ ballerini)
«cuscini» girevoli; distribuiti dagli eredi di
Postal Market, sono simili ai supporti che
consentono di orientare lo schermo della tivù in sa-
lotto. E ci sono i sedili speciali, più seri ed economi-
camente impegnativi,
quelli che consentono
ai diversamente abili
di entrare e uscire dal-
l’auto riducendo dra-
sticamente gli sforzi.
In internet si trovano,
poi, indicazioni tecni-
che e progetti, talvolta
un po’ naïf, per autoco-
struirseli: a riprova che
la conquista (e l’abban-
dono) del posto gui-
da, con il volante che
condiziona duramente
l’accesso, è per tutti
una pena, soprattutto per chi sale e scende spes-
so dal mezzo. A risolvere il problema, e a lanciare
ufficialmente il sedile capace di ruotare di 75 gradi
sull’auto di serie, è stata Renault: da giugno, fra gli
accessori ufficiali della Clio (1.600 euro, in Francia
già disponibile sulle versioni Dynamique e 20th
Anniversary) sarà possibile montare la poltroncina
girevole. Uguale in tutto a quella di primo equipag-
giamento, ha un predellino e una leva in più: quella
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rendi 850 modelli ed escludi quelli con
emissioni superiori a 180 grammi di CO2 per
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metri: rumorosità, emissioni di anidride carbonica,
produzione di sostanze nocive inquinanti. Risul-
tato: la eco-top ten auto di Legambiente, quinta
edizione. Il palmarès dei modelli più ecologici, seg-
mento per segmento, si trova all’indirizzo http://
ecotopten.viviconstile.org/apps/2010/auto/topten.
Sotto, riprendiamo la classifica delle auto che han-
no ottenuto le migliori performance ambientali as-
solute: dopo due anni torna in testa la Toyota Prius.
Gli «acceleratori verdi» sono avvisati...
È LA GOLF VII
Ecco l’aspetto quasi definitivo, e i segreti, della futura serie
dell’auto-simbolo VW. Firmata da un designer italiano come fu con
la prima, vuole offrire nuovi contenuti. Nello stile e nella tecnica
di Roberto Lo Vecchio
2013
la firma finale sarà di de’ Silva. E bianco. Esteticamente, il fanta- proporzioni equilibrate. Il muso
per il designer milanese il para- sma delle sei precedenti serie ti avrà una griglia sottile che rac-
gone con Giugiaro, autore della perseguiterà sempre. Così, gli chiuderà lo stemma al centro – e
prima Golf, avrà pesato come un uomini di de’ Silva hanno dovuto non sul cofano, come si è visto in
macigno. De’ Silva voleva un’im- lavorare di cesello, sulle propor- altre ricostruzioni – e raccorderà
magine fresca, nuova, moderna, zioni, sulle linee, sui particolari. i fari. La fiancata avrà linee puli-
che rendesse la «sua» Golf rico- Per arrivare al risultato finale, te, ma dinamiche, e la macchina
noscibile. Quando si tratta di Golf, la Volkswagen non ha lesinato poggerà su spalle robuste, sotto-
però, il materiale che lavori non è risorse, coinvolgendo diversi stu- lineate da archi ruota in rilievo.
grezzo, ha già un’identità: quella di di design, da quello tedesco di Meccanicamente, l’auto poggerà
delle Golf che hanno preceduto la Potsdam (nell’ex Germania Est) su una base il cui concetto si chia-
tua. E se la gente forse comincia a quello americano di Santa Mo- ma progettazione modulare tra-
a essere stanca delle solite forme nica (in California), oltre a quello sversale. Si tratta, più che d’una
di un’auto che, in oltre 30 anni, è principale di Wolfsburg e ai con- piattaforma, di una serie di ele-
cambiata pochissimo, non si può sulenti esterni, tra i quali spicca menti condivisi – fino al 65-70% Classico
il posteriore,
nemmeno buttare nel cestino il l’Italdesign di Giugiaro. Non c’è – che includono organi «pesanti», ma con i fari
patrimonio di riconoscibilità che da stupirsi che nel processo di come il gruppo motore-trasmissio- maggiormante
il pubblico attribuisce all’imma- selezione delle proposte si sia ne, l’impianto di climatizzazione, i slanciati.
gine richiamata da quelle quattro passati attraverso ben tredici sedili, la struttura delle portiere, e Più marcata,
netta e mossa
magiche letterine. E poco importa modelli in scala 1:1. che saranno distribuiti su un gran del modello
che l’auto abbia un pianale nuovo Il linguaggio della nuova Golf numero di modelli. Secondo le di- attuale la linea
che permette di partire dal foglio sarà improntato a semplicità e chiarazioni rilasciate alla stampa della fiancata
CANALE PREMIUM
Proseguono i piani per rendere la famiglia DS una gamma a sé:
dopo la piccola 3, sono in arrivo altri tre modelli. A partire, nel 2011,
da una bella station, offerta anche nelle versioni 4x4 e ibrida
di Emanuele Sanfront
2011
automobi- con una molteplicità di versioni Così, con questi modelli, il Dop-
le cambia e volte a soddisfare le esigenze pio Gallone mira non soltanto
l’offerta s’ar- dei clienti che desiderano raf- al pubblico di 500 e Mini, ma a
ricchisce di finatezza e sensazioni diverse. un target più ampio, che include
nuove alternative. E così, no- Per quest’ultimi, la Casa fran- anche i clienti tipici delle ammi-
nostante tutto - la crisi ancora cese ha creato un’accattivante raglie.
aleggia nell’aria - c’è chi dà vita linea, denominata DS, che si Se l’inizio della storia, infatti,
a un progetto il cui obiettivo è distingue per concetti forti in coincide con il lancio, nell’au-
la nascita di un’inedita linea di termini di stile, dinamica e uti- tunno del 2009, della DS3 (già
modelli. È la Citroën, che prose- lizzo. Insomma, si tratta di un in vendita), primo frutto del pro-
gue verso il rinnovamento della line-up complementare, frutto getto che s’inserisce nella cate-
gamma principale integrandola di un’inedita offerta premium. goria della C3, cioè delle auto
Motore anteriore
trasversale.
Alla tutt’avanti, si
affiancherà l’ibrida
a trazione integrale
3
Sospensioni
posteriori
4 a bracci multipli
Pianale aggiornato
della C5 e lunghezza
di circa 4,70 metri
Dallo stile alla tecnica ibrida compatte, l’ultimo capitolo sarà La DS5, identificata per ora
scritto alla fine del 2011, quando all’interno dell’azienda con la
sarà svelata la DS5, forse la più sigla di progetto B81, è una sor-
ardita delle DS in agenda e di ta di sportback assai elaborata,
cui anticipiamo l’aspetto in que- con profili satinati e luci a led.
ste pagine. Si tratta d’una pro- Insomma, una station wagon dal
vocante station, evoluzione del- look aggressivo, caratterizzato
l’ottima C5 e che prende spunto da stilemi particolari e coraggio-
dalla C-SportLounge, prototipo si: il muso piuttosto lungo, con
realizzato qualche anno fa dalla ampia calandra trapezoidale, si
Citroën per offrire una diversa raccorda con il parabrezza molto
interpretazione del concetto di inclinato, con il tetto di cristallo
modello di categoria medio-su- e con la coda senza soluzione di
periore. Così, quella che poteva continuità.
sembrare una semplice propo- Lunga circa 4,50 metri, sarà
La concept car sta di stile, buona per fare un realizzata, come detto, sul pia-
C-SportLounge po’ di spettacolo sullo stand di nale della C5, di cui riprenderà
è servita da spunto un salone, avrà un seguito di anche l’impostazione meccani-
per impostare la linea
della DS5, che sarà produzione, perché la DS5 arri- ca: trazione anteriore, motore
proposta anche nella verà dai concessionari fra poco trasversale, sospensioni a qua-
versione ibrida. La più di un anno e racchiuderà drilateri deformabili all’avantre-
sua particolarità sta parte del patrimonio genetico no e a bracci multipli al retrotre-
nel motore elettrico
che muove le ruote
della Citroën, nonché l’impronta no. In forse, tuttavia, la possibi-
dietro, mentre davanti dei suoi progetti originali, inno- lità di scegliere tra due sistemi
c’è un classico diesel vativi, a volte persino audaci. elastici come sull’attuale C5:
Mi sembra
Che offerta! di fare già
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ANTEPRIMA Citroën DS5
La DS5 sarà
proposta
in una gamma
variegata quanto
ad allestimenti e
personalizzazioni
Studiate non solo per stupire uno tradizionale (gruppo molla- sarà un capitolo dedicato a una
ammortizzatore) e uno di tipo stuzzicante coupé cinque porte,
DS2
2012 pneumatico, sul quale sovrain- alta da terra e con sembianze da
Quando
arriverà sul tende l’elettronica, che, istante Suv. È la DS4, modello di clas-
mercato sarà per istante, adegua l’altezza da se media, attesa anch’essa nel
una delle terra alla velocità e sceglie tra 2011. Nascerà dal prototipo DS
prime utilitarie assetto «confort» e «sport». High Rider, presentato in marzo
premium.
Lunghezza Motori: la gamma, composta co- al Salone di Ginevra: tra l’altro,
di 3,70 metri me d’abitudine da unità a benzi- questa concept car lascia intuire
na e a gasolio, forse comprende- anche le forme della nuova ge-
2009 DS3
In vendita rà anche un turbodiesel HDi di nerazione della C4, il cui debutto
in Italia due litri; accoppiato a un cambio è previsto nel prossimo autunno
da marzo, meccanico a sei marce o auto- al Salone di Parigi.
è il primo matico sequenziale, dovrebbe E poi? Nel 2012 arriverà la DS2,
esemplare
sviluppare la potenza massima una piccola che completerà verso
della nuova
linea di modelli di 200 CV ed emettere meno il basso la linea di prestigio della
premium di 120 grammi/km di CO2. Ma in Casa francese. La DS2 è stata
programma c’è anche la versio- anticipata dalla concept car RE-
2011 DS4
Coupé 5 porte ne 4x4 ibrida, dotata di un mo- VOLTe, un concentrato di trovate
con aspetto tore elettrico che muove le ruo- non soltanto scenografiche pre-
da Suv, nasce te dietro, mentre davanti ci sarà sentata nell’autunno del 2009 al
dal prototipo un tradizionale turbodiesel. Salone di Francoforte: lunga 3,70
DS High Rider
(a sinistra). E il resto della famiglia DS? metri, quindi un po’ più grande
La si vedrà Tra la DS3 e la DS5, sia anagra- della C1, è spinta da un inedito
tra un anno ficamente sia temporalmente, ci propulsore ibrido. ••••
Fiera EXPOSANITÀ Bologna - il 28 e il 29 maggio saremo presenti presso la pista prove area 31 (Pad. 21)
ANTEPRIMA I piani futuri della supermini tedesca
LA SMART
DI DOMANI
Grazie all’intesa con Renault,
torna l’idea dei quattro posti,
come sulla forfour. Ma stavolta
ci sarà il motore posteriore
di Roberto Lo Vecchio
102.100
17.100
I punti dell’accordo
Incrocio di motori
pianali e azioni
Ecco i capisaldi dell’intesa
Renault-Nissan e Daimler.
• Architettura sviluppata
insieme, con motore e
trazione posteriori, per
future fortwo e Twingo,
nonché nuove 4 posti
143.000
139.600
122.300
114.700
134.800
117.000
112.100
100.600
Arriva la versione
Fine produzione Iniziano le electric drive
anche per la esportazioni della
forfour. In due nuova fortwo
anni sul mercato negli Stati Uniti
non ha inciso
sensibilmente
sulle vendite
totali
La fortwo è alla seconda
generazione. La divisione Smart
viene integrata nella struttura
di Mercedes-Benz Car
Codice Fiscale ......................................................................................................... Editoriale Domus S.p.A. la informa, ai sensi del D.Lgs 196/03, che i
dati da lei inseriti nella scheda di partecipazione saranno oggetto
❏ Sì, desidero partecipare al congresso dal titolo di trattamento, con modalità prevalentemente informatiche, ai fini
della corretta gestione della sua iscrizione, delle relative formalità
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colazione di lavoro e documentazione comprese tutti gli adempimenti di legge connessi. In caso d rifiuto da parte sua
al conferimento di tali dati, ovviamente non potremo accettare la sua
❏ Ho diritto allo sconto del 20% per iscrizioni entro il 16.05.10 iscrizione al Congresso.
Lei sarà inoltre contattato da Editoriale Domus per informazioni sui
❏ Indicare se si è anticipata l’iscrizione per telefono futuri congressi organizzati dalle riviste Quattroruote e Tuttotrasporti.
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nostra, nonché il diritto, ove ne ricorrano gli estremi, di richiederne
Le disdette pervenute alla segreteria organizzativa entro l’aggiornamento, la notifica, l’integrazione, la cancellazione o il blocco,
il 3.06.10 danno diritto al rimborso integrale della quota. come previsto dall’articolo 7 del D.Lgs. 196/03.
Nulla sarà rimborsato per disdette pervenute dal 4.06.10 ❏ Sì, acconsento .............................................................................................................................
È sempre ammessa la sostituzione del partecipante. (data e firma per esteso)
QUESTA È BEETLE!
Dopo il tentativo, riuscito a metà, di rieditare
nel 1998 l’«auto del popolo», VW ci riprova.
Con più fedeltà all’originale
S e avete lascia-
to l’anima negli
anni 70, è venu-
to il momento di riprendervela,
recitava uno spot pubblicitario
della New Beetle negli Stati Uniti,
Il frontale
e il posteriore,
come si
evidenzia
nei disegni,
resto, la nemesi storica è nelle
corde del Maggiolino, nato come
auto voluta da Hitler e diventata
poi un’icona della rivoluzione di
quando la riedizione del leggen- manterranno costume degli anni 60-70.
dario modello Volkswagen fece una grafica Adesso, la Volkswagen ci ri-
la propria comparsa sul mercato simile prova. Con una nuova edizione
all’attuale, ma
nel 1998. Ma se un buon nume- con proporzioni
che vorrebbe far dimenticare il
ro di americani fece la fila nelle inedite mezzo fiasco della New Beetle
concessionarie per prenotarsela, e saltare direttamente alla ca-
l’anima perduta, dall’altra parte postipite, quella sviluppata da
dell’Atlantico gli spiriti europei Ferdinand Porsche negli anni 30
rimasero piuttosto indifferenti su pressioni del Führer, stoppa-
alle sirene nostalgiche del rinato ta dallo scoppio della guerra e
coleottero. Da noi, la New Beetle poi fiorita negli anni della rico-
conquistò un certo numero di struzione post-bellica, dei pri-
donne e finì nelle mani, più che di mi segnali di benessere, della
qualche post-hippy, di pochi post- fiducia ritrovata, della gioia di
yuppie della Milano da bere. Del vivere. L’appellativo di Maggioli-
no - Käfer in tedesco, Beetle in che rileggevano i passaruota e il Golf, solo più scomoda. E non è Arriverà
inglese - se lo guadagnò proprio padiglione bombato del modello bastato certo un portafiori sulla nel 2011
negli anni 60. Il design, invece, originario in maniera molto sti- plancia a farli innamorare. Quin- la seconda
edizione della
non era mai cambiato molto. E lizzata. La nuova avrà cofano più di, se la Mini se l’è potuta cavare new Beetle
alla Volkswagen vogliono recu- lungo, abitacolo arretrato e coda con una sorta di mega-restyling, e noi l’abbiamo
perarlo, più di quanto fecero con spiovente. Sarà più muscolare, per la Volkswagen è obbligato- ricostruita
la New Beetle. «Quattroruote» più aggressiva, più maschile. In- ria una via più radicale. Che vuol così sulla base
di informazioni
è venuta in possesso d’informa- somma, riprenderà le proporzio- dire anche nuova sostanza: una
molto
zioni riservate sull’impostazione ni del Maggiolino storico. Sarà la carreggiata un po’ più larga e un attendibili
stilistica a cui stanno lavorando strada giusta? Come ha già fatto passo più lungo, per migliorare
gli uomini di Walter de’ Silva, al la Mini, anche la New Beetle si l’abitabilità, e anche - si dice - un
centro stile del gruppo tedesco, trova davanti al dilemma di co- feeling di guida più convincente.
e le ha utilizzate per la ricostru- me interpretare la seconda ge- Oltre, ovviamente, a una gam-
zione che vedete in queste pagi- nerazione di un modello rétro. ma motori rinnovata. Se tutto
ne. Abbiamo volutamente scelto La differenza è che il remake questo, nel 2011, quando l’auto
un profilo netto per mettere in della Mini (quello del 2001) è sta- arriverà sul mercato, basterà a
evidenza le nuove proporzioni to un enorme successo, mentre restituire un pezzo d’anima an-
dell’auto. Addio ai tre archi qua- la New Beetle è stata percepi- che a noi, disincantati europei,
si simmetrici della New Beetle, ta dai clienti europei come una lo vedremo. ••••
LEI E LE ALTRE
di Emanuele Sanfront
L a più impor-
tante? Cancel-
liamo pure il pun-
to interrogativo. Sì, diciamo
la più influente, nel senso che
è un’auto fondamentale nella
Qualche dato? Lanciata nella
primavera di quattro anni fa
quale erede della 206, la 207 è
stata commercializzata sino alla
fine dello scorso anno in oltre
1 milione e 800 mila esemplari
consente di soddisfare le esigen-
ze dei clienti.
loro. Nel «pensare» la nuova 208, mosso da scalfature e da gobbe, La nuova NE VEDREMO DELLE BELLE
i designer della Casa francese che si protende in avanti e include 208 (sopra), Proposta ancora con carrozze-
si farà notare
hanno saputo ideare una carroz- la calandra rettangolare divisa da ria a 3 e a 5 porte, la futura 208
per il design
zeria che combina soluzioni stili- un fascione orizzontale che com- più equilibrato sarà offerta anche nelle versioni
stiche d’indubbio impatto visivo prende il portatarga. «Disegnata» del frontale coupé-cabriolet e station wagon,
con la necessaria funzionalità. E pure la coda, con lunotto bombato rispetto alle quali si affiancherà un’inedi-
non mancano alcune trovate: ad- e sormontato da un accenno di a quello ta Suv. Attesa, infatti, nel 2011 la
della 207,
dio, per esempio, all’antiestetica spoiler, gruppi ottici a goccia e con segnato 2008, sorta di sorella minore
boccaccia che ha contraddistinto alcuni particolari tagliati in modo dalla grande della crossover 3008.
non soltanto la 207, ma un po’ tut- singolare, come le forme di por- bocca In arrivo, invece, entro la fine
ta la recente produzione di Peu- tellone e scudo paraurti. Dentro il che funge di quest’anno la versione risti-
da calandra
geot. Il frontale, forse un po’ meno cofano, motori a benzina e diesel, lizzata della 308 e l’erede della
originale, guadagna in equilibrio nonché un’inedita famiglia di tre 407, che sarà un modello total-
e s’ispira agli stilemi proposti dal- cilindri di 1 e di 1.2 litri aspirati e mente inedito, a iniziare dal mo-
la concept 5 By Peugeot esposta di 1.2 litri turbo con potenza mas- me: si chiamerà, infatti, 508.
in marzo a Ginevra. Decisamente sima compresa tra i 70 e 100 CV. Le novità di casa Peugeot
particolari, quindi, il taglio dei fa- Non è prevista, al momento, una proseguiranno, alla fine del
ri e la forma del cofano motore, versione ibrida della 208. 2012, con l’atteso debutto della
R
107 2005 Kolin (CZ) BO-NG 2022
R
PARTNER T. 2008 Vigo (E) B9 2017
R
Sochaux (F) T70 (3p.)
308 2007
Mulhouse (F) T71 (5p.)
2014
I
3008 2009 Sochaux (F) T84 2016
I
5008 2009 Sochaux (F) T87 2016
508 I C
407 > 508 2008 Rennes (F) W2 2017
R
4007 2006 Nedcar (NL) I3-NG 2022
E un caso ancora
prima di nascere,
la futura ipotetica
Saab 9-1, una macchina piccola
come nella gamma svedese non
ce n’è più da tempo immemore.
Un giovane
designer
italiano ha
immaginato
così la futura
9-1: niente
rétro, ma
pi di appassionati a sostegno
dell’idea. Uno di questi, il Saab
9-1 Petition & Support Group,
ha addirittura affidato a un de-
signer laureando al Politecnico
di Torino, Fabio Ferrante, il com-
Bisogna andare indietro alla 92, valorizzazione pito di immaginarla, e suoi sono
del Dna Saab,
la coupé compatta degli anni 50 specie nel gli sketch di questa pagina. Ma
alla quale il nuovo patron della muso e nella quanto è realistica questa piccola
Saab, Victor Muller, capo del- linea del nella strategia di Saab? Muller ri-
l’olandese Spyker che ha da poco tetto e del conosce che per svilupparla ser-
parabrezza
rilevato la Casa scandinava, dice vono risorse e supporto tecnico.
aeronautico
chiaramente di volersi ispirare. «Abbiamo contatti con diversi
Per una volta questa anticipa- partner potenziali», ha detto lo
zione non è dovuta a una fuga di stesso Muller a «Quattroruote».
notizie, ma è stata ufficialmente Staremo a vedere. ••••
ammessa dai vertici. Muller ha
detto a chiare lettere che la mini-
Saab è il suo sogno nel cassetto.
«Penso a una macchina piccola
e iconica quanto la Mini. Per me
è il link mancante tra la Saab che
Il posteriore è
è e quella che dovrebbe essere». forse la parte meno
La macchina è diventata un caso originale di questo
perché sul web sono fioriti grup- studio di stile
Riservato
PASSIONE FAMILIARE
HONDA NSX E S2000
Forme maliziose per la wagon in arrivo nel 2014
ASPETTANDO
TEMPI MIGLIORI
• Congelate a causa della
crisi economica quando
erano ormai in rampa di
lancio. Le riedizioni della
supersportiva NSX (foto)
e della roadster S2000
giravano già su pista e chi
le ha provate in uno dei
test oggi le descrive «come
vetture emozionanti
e molto divertenti da
guidare». Poi, come detto,
è arrivato il semaforo
rosso. Ma Honda potrebbe
M
anche ripensarci. Sopra, la nuova ancano ancora quat- gli elementi principali è il nuovo
Classe C tro anni alla compar- muso proteso in avanti, con la
familiare sarà sa della nuova Clas- calandra di dimensioni più am-
caratterizzata
da un design se C e in mezzo c’è persino un pie. Va detto pure che la Classe
più sportivo restyling dell’attuale serie. Ma C in futuro acquisterà sempre
e filante i piani di casa Mercedes comin- maggiore importanza per la
del modello ciano a prendere forma in tutte Mercedes per vari motivi: l’inar-
attuale. Dentro
il cofano,
le loro sfaccettature. Così, dopo restabile tendenza al downsizing
un’inedita la berlina e la coupé, seguirà la sta di fatto spostando l’asticella
generazione versione familiare, che vi qui an- delle vendite dai modelli più
di propulsori ticipiamo. La vettura avrà una grandi, come la Classe E, a quel-
a benzina linea filante e sportiva, con solu- li più compatti. Inoltre, la nuova
zioni quasi da «shooting brake». serie della Mercedes sarà dotata
Il nuovo design del marchio con di avanzati propulsori a benzi-
Maserati Quattroporte la stella, infatti, punta molto di na, che consentiranno di tenere
ANIMA ITALIANA più sull’emotività di quanto si è
visto sui modelli attuali. Uno de-
molto basso il livello di emissioni
inquinanti. ••••
CUORE AMERICANO
• La notizia più clamorosa
è che la prossima
Quattroporte potrebbe Opel La piccola è già in marcia
adottare nella versione
d’ingresso un V6 biturbo a • Disco verde alla citycar molto probabile che la base Debutto tra
benzina d’origine Chrysler, Opel. Il presidente Nick meccanica sia quella della due-tre anni
sviluppato sulla base Reilly ha rivelato che i lavori Chevrolet Spark, essendo la per l’inedita
del nuovo propulsore sulla vettura sono già partiti Casa tedesca rimasta nella citycar Opel
Pentastar. Già da tempo si e procedono velocemente. galassia di General Motors.
vociferava che la prossima «Sarà un’auto pensata per i
serie sarebbe nata sul single e le giovani coppie che
pianale della 300C. Ora vivono in città», ha detto il
gli indizi cominciano a numero uno di Rüsselsheim,
essere davvero tanti. aggiungendo che «avrà una
linea chic e sarà sviluppata
in Germania». Più corta di
una Corsa, la mini-Opel
non sarà pronta prima
di due o tre anni. È
Offerta valida su internet per i nuovi clienti fino al 12/05/2010. Tutti i dettagli su directline.it
carbonio. Si vedrà tra tre anni.
L’USATO VENDUTO
Porte aperte, finanziamenti, garanzie... Le Case puntano sulle auto
di seconda mano «fresche», anche per contrastare il grande
successo delle low-cost. Conviene soltanto a loro o anche a noi?
US
d’i m ATA
Dat a
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(- 45 0 €
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)
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 67
ATTUALITÀ Mercato 2010
Fiat Bravo 1.6 MJT 120CV DPF Emotion
Prezzo di listino maggio 2010: € 22.300
Valore previsto maggio 2013: € 10.000
Perdita di valore: € 12.300
(-55,2%)
Nel 2009 sono state immatricolate 39.015
Bravo. Nei primi tre mesi del 2010 ne sono
NU TO
state targate 8.948.
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •••
E
Voto della «Prova su strada»: 84/100 (105CV)
OV
AU
AU ATE
4.221 nei primi tre mesi del 2010.
US
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••••
TO
Voto della «Prova su strada»: n.d.
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372 nei primi tre mesi del 2010 sono state.
US
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •••
TO
Voto della «Prova su strada»: n.d.
O
AUT VA AU
US TO
NUO ATA
Peugeot 206 Plus 1.1 60CV 5p Trendy ECO GPL Peugeot 207 1.4 8V 75CV 5p X Line ECO GPL
Prezzo di listino maggio 2010: € 14.700 Mese d’immatricolazione: dicembre 2009
Valore previsto maggio 2013: € 5.100 Quotazione maggio 2010: € 10.000
Perdita di valore: € 9.600 Valore previsto maggio 2013: € 5.300
(-65,3%) Perdita di valore: € 4.700
Nel 2009 sono state immatricolate 12.896 Peugeot 206. (-47%)
Nei primi tre mesi del 2010 sono state 7.961.
Nel 2009 ne sono state targate 45.947 (11.510 nel 1° trim. 2010).
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: •
Tenuta del valore secondo «Quattroruote»: ••
Voto della «Prova su strada»: n.d.
Voto della «Prova su strada»: n.d.
O AU
AUT VA US TO
NUO ATA
zione che colpisce le auto nuove to o di un segmento superiore. Un to. Di questi tempi non è raro,
nei primi anni se ne frega. confronto utile a chi ha specifiche entrando in un autosalone per
Però, vogliamo capire noi per esigenze di mobilità e, quindi, ha comprare una macchina nuova,
primi come stanno le cose. E, individuato una precisa categoria spuntare sconti a due cifre. Così
per aiutare i lettori a fare meglio di vetture; ma anche a chi ha come come, non ci stancheremo mai
le loro scelte, abbiamo deciso di unico vincolo quello economico e di ripeterlo, le quotazioni del-
confrontare i numeri del nuovo che, a parità di budget, farebbe più l’usato sono frutto di una media
con quelli dell’usato: 13 coppie che volentieri un salto di categoria. di mercato. Insomma, si tratta
di macchine, una ancora da im- Ai lettori dobbiamo alcune preci- di uno spunto di riflessione, in
matricolare e l’altra di seconda sazioni. I prezzi, sia quelli di listino qualche caso un po’ provocato-
mano, all’incirca dello stesso sia le quotazioni delle vetture usa- rio. Che ciascuno deve verifica-
prezzo, dello stesso segmen- te, non vanno presi per oro cola- re sul campo. ••••
IN DIRETTA
COL VIDEO
L’annata 2009 di «Quattroruote» in Dvd: per vedere
anche i filmati di molte prove e collegarsi alla nostra web TV
D a quest’anno,
si cambia. La
tecnologia evol-
ve in continuazione, mettendo
a disposizione nuove soluzioni
che permettono di dare vita a
te» usciti nel 2009 (in formato
pdf). Grazie all’interfaccia di na-
vigazione, semplice e chiara, le
pagine possono essere sfogliate,
lette, stampate e confrontate.
Inoltre la navigazione è resa più
prodotti più completi e sofistica- agevole dalla presenza di som-
ti. Per questo, la nostra casa edi- mari, che consentono di sele-
trice, al passo coi tempi, vi pro- zionare direttamente gli articoli
pone i propri prodotti, oltre che che più interessano all’interno di
in edicola, anche su «supporti» ciascun fascicolo. Per la raccolta li. Grazie all’interattività del Dvd,
innovativi che vi consentono di 2009 di da quest’anno in corrispondenza
godere al meglio dei contenuti. IL MONDO DELL’AUTO A 360˚ «Quattroruote» di ogni numero i lettori possono
abbiamo scelto
Così, in luogo del tradizionale Non è tutto, però. I navigato- di utilizzare vedere le due migliori video-pro-
Cd con la raccolta dell’annata ri abituali del nostro sito (www. un Dvd, che ve realizzate dalla redazione,
2009 di «Quattroruote», que- quattroruote.it) sanno che, da consente nonché fruire di moltissimi link
st’anno vi mettiamo a disposi- diversi anni, la redazione ha di vedere anche con il sito Quattroruote TV per
i nostri filmati
zione un Dvd, offrendovi, così, incrementato sensibilmente la accedere ai filmati più interes-
oltre a una maggiore qualità dei produzione di filmati, utilizzati santi del nostro canale web.
file, anche nuovi contenuti ag- per una copertura a tutto tondo Per acquistare il Dvd, pote-
giuntivi. Il Dvd, infatti, raccoglie del mondo dell’automobile: pro- te utilizzare la cartolina qui a
come di consueto tutte le pagine ve su strada, eventi (in particola- fianco o telefonare al numero
dei 12 fascicoli di «Quattroruo- re, i Saloni dell’auto), test specia- 0257316431. ••••
LITTLE
ITALY
La 500 sta per
sbarcare negli Usa,
ma non è scontato
che ripeta il successo
europeo. Gli americani
la compreranno? Per
capirlo, ne abbiamo
portata una a New York
di Gian Luca Pellegrini
C
Marchionne
ha scelto
il proprio
cavallo per
la conquista
ute little
car, una bella
macchinetta:
l’enorme doorman dell’hotel si
sveglia un attimo dal torpore
che l’avvolge e sembra provare
un’emozione di fronte alla no-
stra macchina. Non che gli ca-
piti spesso: tutto il giorno apre
Central Park e l’Empire State
Building. Ma una Fiat 500, quel-
la, non l’aveva ancora vista. Ci
gira attorno con fare guardingo,
chiede di salirci, poi si ferma a
metà strada, improvvisamen-
te timoroso di non riuscire a
infilare il suo metro e novanta
dietro il volante. Infine, si siede:
mune che abbiamo sperimenta-
to, girando due giorni per le stra-
de di New York alla guida della
500. L’abbiamo fatto – prima
rivista al mondo – perché voleva-
mo toccare con mano le reazioni
degli americani di fronte a una
macchina che fra poco (nei primi
mesi del 2011) s’aggiungerà alla
del West:
è la 500, che a e chiude porte d’improbabili li- «Ehi, it’s big inside» – è grande rarefatta schiera di citycar euro-
destra vediamo mousine, di taxi Crown Victoria dentro – commenta, vagamente pee (Mini e Smart) che ammic-
nel traffico di
Manhattan la cui gloria è passata da tempo, sorpreso di esserci entrato tut- cano al pubblico delle metropoli
di immense Cadillac Escalade to, fischietto d’ordinanza e cap- Usa, considerato dalle rispettive
usate dai noleggiatori per scar- pottone compresi. Del resto, la Case il più sensibile alle stranie-
rozzare i turisti danarosi tra sorpresa è il sentimento più co- re chic. E il bilancio, alla fine del
La parola all’esperto
Il giornalista Usa:
successo possibile
• Patrick Hong è
il vicedirettore di «Road &
Track», la più prestigiosa
rivista d’automobili degli
States. A lui abbiamo chiesto
se la 500 sarà un successo.
«In primo luogo,
la Fiat dovrà spiegare
al pubblico chi è e che cosa
rappresenta l’azienda. Il che
può essere un vantaggio,
perché nessuno negli Usa
conosce la Casa: è passato
tanto tempo dall’ultimo
modello importato... E poi
la Casa deve chiaramente
puntare sul fatto che è "cool"
avere una 500. Più o meno,
è quanto ha fatto la Mini
quando ha esordito da noi.
tra le 100 e le 120 mila unità, che rica sarà leggermente diverso da
saranno equamente ripartite fra quello che abbiamo qui. In Fiat c’è Europee contro/1
il Nord e il Sud America. Dunque, la consegna assoluta del silenzio,
la Fiat prevede che negli States come su tutto quello che riguarda Il riferimento
si venderanno circa 50 mila 500 gli altri prodotti frutto della neona- sarà la Mini
l’anno. Una goccia, in un Paese ta fusione; però nell’ambiente si sa
che esprime – nei periodi di vacche che a Detroit è sbarcato da Torino • Come ricordato da Patrick
magre – un mercato da oltre 10 l’ingegner Mauro Pierallini, l’uomo Hong di «Road & Track» nelle
milioni di veicoli; ma sono volumi responsabile, prima, della Panda e, pagine precedenti, la Fiat
(sul solo mercato americano,
perfettamente allineati ai risultati poi, della stessa 500. A lui spetta il
s’intende) deve utilizzare
delle due già citate concorrenti eu- compito di adeguare l’auto alle di- come pietra di paragone della
ropee di riferimento. Gli america- verse normative ambientali e di si- 500 la Mini. Il posizionamento
ni, sempre pronti ai neologismi, le curezza. Il che non è facile. Mentre è simile, per cui sembrerebbe
chiamano «halo cars», dove halo la linea dovrebbe rimanere sostan- una mossa logica ricalcare
sta per aura: modelli che magari zialmente quella conosciuta, con la strategia utilizzata dai
non incidono sugli equilibri com- qualche modifica alle dimensioni e tedeschi per lanciare nel 2002
merciali del mercato e che in alcu- al frontale (vedere riquadro a pag. un marchio qui sconosciuto.
ni Stati non sono neppure vendute 81), è al centro d’infuocate discus- Per esempio, si sa che
(ve la vedete una Smart nelle ster- sioni fra manager quello che non la Fiat af¿derà le vendite
a un gruppo selezionato di
minate pianure del Wyoming?), ma si vedrà, ovvero il pianale. Come
concessionari Chrysler, che è
che sono trendy e fanno parlare di si sa, la piattaforma della 500 è la poi la scelta fatta da Mini, che
sé negli ambienti che contano. stessa della Panda, che è nata nel oggi ha negli Usa appena 83
Se dal punto di vista tecnico non 2003 ed è quindi stata sviluppata dealer (ma ne apriranno altri
ci sono dubbi sulla sostanza quali- tra il 2001 e il 2002. Da quando la 17 nei prossimi 18 mesi).
tativa della 500, è altrettanto chia- Fiat ha deciso che la propria pic- In entrambi i casi, infatti, non
ro che il modello destinato all’Ame- cola chic avrebbe avuto un futuro avrebbe senso mettere in
piedi un network elefantiaco,
sapendo che queste vetture
hanno un seguito soltanto
presso un’élite di cittadini
culturalmente «attrezzati»
per accettare un’europea
piccola e costosa. I cowboy
del Texas o i «redneck»
del Missouri, per essere chiari,
queste macchine lillipuziane
neppure le guardano. In ogni
caso, la politica della Mini ha
Stabilimenti d’antan
Fiat a New York?
Roba antica
• Pochi sanno che lo sbarco
di Fiat negli States è,
in realtà, un ritorno. Agl’inizi
del secolo scorso, infatti,
l’azienda non soltanto
cominciò a esportare in
America, ma addirittura aprì
un piccolo stabilimento a
Poughkeepsie, nello Stato di
New York, sulle sponde del
fiume Hudson (lo stesso che
bagna le rive della Grande L’italiana
Mela). Le informazioni sono si mostra
frammentarie, ma è assodato all’interesse
che l’impianto entrò del pubblico
in funzione nell’aprile lungo le strade
di Little Italy.
del 1910, due anni dopo
O, per meglio
l’apertura della filiale Usa. dire, dell’ex
Per qualche tempo, Little Italy,
la fabbrica assemblò auto ché oggi è un
(motori e chassis arrivavano quartiere cinese
da Torino), per poi, allo
scoppio della Prima guerra
mondiale, fornire veicoli
corazzati all’esercito Usa. Nel
1918, l’impianto fu venduto mandato della Smart), sembra or- dere automobili negli States. Lo sa
alla Duesenberg e alla sua
mai certo che la 500 sarà venduta bene l’Alfa Romeo – l’altro marchio
controllata Willys. L’edi¿cio
da una selezione di dealer Chrysler Fiat in predicato di sbarcare negli
non esiste più: è stato raso
al suolo nei primi anni 90. scelti fra quelli delle grandi città Usa, anche se non si sa bene con
(New York, Miami, Chicago, forse quale modello – che negli anni 80
Los Angeles). Non dimenticando, a fu protagonista di una disastro-
questo proposito, che, nelle more sa campagna americana. Anche
del fallimento controllato dell’anno allora c’era di mezzo la Chrysler
scorso, la Chrysler ha tolto il man- e l’accordo, voluto dal patron Lee
dato di vendita a 789 concessio- Iacocca, portò alla nascita dell’Ar-
nari, di cui 418 hanno fatto causa dona (Alfa Romeo Dealers of North
per vedersi rimborsate le perdite. America). Ora, difficile dire se il
Potrebbe sembrare un dettaglio, la clamoroso fallimento dell’impresa,
distribuzione. In realtà, è la sfida con precipitoso stop alle vendite e
principale per chiunque voglia ven- fuga ignominiosa dagli States, fu
dovuto alle macchine (era il tempo porteranno a intoppi devastanti nel- • Come detto, la 500
delle 75, delle 164 e delle Spider) la distribuzione delle vetture. destinata all’America
o all’inadeguatezza dei dealer, im- Marchionne, che è un tipo spirito- dovrebbe avere un nuovo
pianale, derivato da quello
preparati a vendere preclari esem- so, di fronte a queste sceneggiate
della Panda 2011. Ma la
pi d’ingegneria italiana (ehm…). (che di solito finiscono a botte) ab-
«pelle» rimarrà la solita.
Certo è che l’episodio è ancor oggi bozza. Anche perché sa che il vero Con qualche modi¿ca
ricordato come uno degli eventi bersaglio dei sindacati guidati da legata alle normative Usa.
più luttuosi dell’industria automo- James Hoffa (figlio di quell’Hoffa Costosa, a quanto pare.
bilistica nostrana (ma parecchie che scomparve misteriosamente Marchionne, per esempio,
altre Case straniere hanno avuto nel ’75, si dice ucciso dalla mafia) ha detto che intervenire
gli stessi problemi, come testimo- è la GM, che è a corto di soldi ben sull’alloggiamento
nia la perdurante assenza delle più della Chrysler e che quindi vuo- del portatarga posteriore
francesi dal suolo americano). le rinegoziare i generosi contratti costerà 10 milioni di dollari.
Investimenti a parte, sembra
garantiti in tempi più floridi ai tra-
proprio che il frontale sarà
LE BISARCHE INFEROCITE sportatori. Comunque sia, Sergio
più bombato e sporgente,
Del resto, che la distribuzione del- (così, col solo nome, si fa chiamare adottando una foggia a metà
la 500 non sarà cosa facile a Mar- a Detroit; ma a Torino preferisce tra quello della 500 normale
chionne viene ricordato un giorno sì dottor Marchionne, dicono nei cor- e quello dell’Abarth: ciò
e l’altro pure. Ogni volta che si pre- ridoi) ha ancora di fronte un lungo consentirebbe di introdurre
senta in pubblico – e accade spessis- lavoro per convincere gli States nuovi irrobustimenti
simo, come abbiamo detto – viene che gli italiani meritano la loro fi- per meglio superare i crash
puntualmente contestato dai sin- ducia. E non è un caso che abbia test americani. La notizia
dacati degli autotrasportatori, che voluto accanto a sé, come capo l’abbiamo trovata
sul web: nonostante la Casa
inscenano rumorose gazzarre per del brand Fiat, una manager ame-
non voglia dire nulla
sostenere che la Fiat s’è appropriata ricana proveniente da Volkswagen
sul progetto-America,
dei soldi dei contribuenti statuniten- e, ancor prima, da Ford: si chiama qualcuno ha messo
si (il riferimento è al prestito garan- Laura Soave. Tanto per ricordare, sul pro¿lo di Facebook di Fiat
tito alla Chrysler nel 2009 dall’am- per l’ennesima volta, che questa è Usa due foto della 500 già
ministrazione Obama) e che i tagli un’azienda che vuol essere italiana ritoccata. Insomma, non
imposti dalla Casa ai «teamsters» soltanto nel nome. •••• si può tenere nascosto nulla.
PREZZO PAZZO
Meno di 12 mila euro per una Suv?
La promessa è allettante: però a quel
costo si ha poco o nulla. Anzi, spulciando
i listini, si scopre che sono più convenienti
le versioni top di gamma. Ecco perché
di Daniele Sparisci
Gl’interni (sopra) sono il listino a 14.700 euro per il 1.6 da 110 CV con trazione integrale
essenziali, ma spaziosi. benzina da 110 CV, prevedendo e allestimento Laureate (17.900
Il bagagliaio (sotto) può
contenere fino a 475 litri qualche comodità in più come euro). Aggiungeteci 1.250 euro
i finestrini a comando elettrico per alcuni optional, tra i quali
o la chiave con telecomando. l’Esp (a richiesta soltanto per
Salendo di un gradino, si trova questa motorizzazione) e un
la Laureate (15.900 euro per la pacchetto comprensivo di cerchi
4x4, 2.000 in meno per la 4x2), in lega da 16 pollici: neppure così
che include climatizzatore, sedili si riesce a sfondare il muro dei
posteriori sdoppiabili, posto del 20.000 euro. Anche con una do-
conducente e volante regolabili tazione al top, dunque, la Duster
in altezza; in più ci sono alcuni rimane una delle 4x4 più eco-
ornamenti, come i fascioni neri nomiche sul mercato, superata
nella parte bassa della carroz- dalle sole Suzuki Jimny e dr5;
zeria. Bastano questi dati per il resto delle concorrenti viaggia
comprendere che la Suv rume- oltre quota 20.000, con alcuni
na, a causa di un prezzo d’attac- picchi vicini ai 30.000.
co apparentemente allettante,
in realtà conviene molto di più TANTA SOSTANZA
nelle varianti accessoriate che Ora, prezzo a parte, resta da
in quelle nude e crude. capire se l’auto possa garantire
La tabella in alto a destra è la un’adeguata sostanza tecnica.
prova del nove. Prendete la Du- Il pianale sul quale nasce la Du-
ster più costosa, ovvero la 1.5 dCi ster è lo stesso della berlina Lo-
IL BOOM
Una raffinata
giardinetta risveglia
S u misura, le per-
sone si fanno rea-
lizzare molte co-
se. Dagli abiti alle calzature. Poi
i mobili e la propria abitazione.
E c’è chi decide di farsi costruire
un’automobile per rispecchiare il
l’interesse attorno proprio (si presume scintillante)
stile di vita. Il fenomeno ha ori-
alle fuoriserie. gini antiche e ha accompagnato
Ecco chi le l’automobile lungo tutta la sua
evoluzione. Inoltre, ha permesso
commissiona. ai grandi carrozzieri e agli atelier
specializzati di crearsi una fama
E chi le realizza imperitura. Ma se una volta chi
di Carlo Di Giusto poteva permettersi queste biz-
zarrie erano per lo più industriali
» segue da pag. 89
rivare (anche se qualcuno è più zione della Flying Star senza Tutti i pannelli
flessibile: la Ferrari, permette sottoporla a costosissime prove della carrozzeria
ogni anno a uno stilista di rea- distruttive. Tra l’altro, il suppor- interessati dalle
modifiche sono di
lizzare una fuoriserie basata su to tecnico ha consentito anche alluminio; non è
una GT di Maranello. E la stessa di pianificare, con il consenso tuttavia escluso
Mini Clubman ricalca una propo- del committente, la produzione che qualcuno dei 19
sta fatta a suo tempo da Casta- di altri 19 esemplari della «shoo- esemplari successivi
possa avere parti
gna). Per dire, l’idea di realizzare ting brake» italo-britannica, che di fibra di carbonio.
una «shooting brake» sulla base ha già suscitato svariate decine Le forme della Flying
della Continental, a Crewe, l’ave- di serie intenzioni d’acquisto. E Star sono state
vano avuta. Poi, fatti due conti, stiamo parlando di un’automobi- definite da Louis
i vertici della Bentley avevano le che costa circa 700 mila euro, de Fabribeckers,
il designer 32enne
deciso che non ne valeva la pe- «donor car» – l’automobile di a capo dello stile
na, commercialmente parlando. partenza – compresa. Tre volte il Touring Superleggera
Gl’investimenti per la produ- listino della Flying Star.
zione di una piccola serie non La cifra, in sé, è importante,
avrebbero prodotto ricavi ade- ma bisogna considerare che un
guati. Adeguati per un’azienda progetto come questo tiene im-
dalle dimensioni industriali, cioè, pegnato un team di venti perso-
ma ragionevoli per una realtà ne per sei mesi. E che un’auto-
ben più piccola. Ed ecco spie- mobile speciale, una fuoriserie
gato perché la stessa Bentley firmata s’intende, sfugge alle
abbia collaborato con la Touring normali logiche di mercato ed
Superleggera sin dall’inizio, for- è destinata a mantenere intatto
nendo persino progetti e calcoli nel tempo il proprio valore col-
tali da consentire all’atelier mi- lezionistico e, di conseguenza,
lanese d’ottenere l’omologa- anche quello economico. ••••
C i sono sigle
che, alla sola
idea di rispolverarle, fanno tre-
mare i polsi anche a un costrut-
tore tra i più blasonati. GTO è
una di queste. Per la Ferrari ha
re caratteristiche d’eccezione:
670 CV di potenza, sprigionati
dal V12 da sei litri, 620 Nm di
coppia massima a 6.500 giri e
una massa contenuta in 1.495
kg. Significa un rapporto peso/
tirollio posteriore più rigida e di
un sistema magnetoreologico
di seconda generazione.
Molta attenzione, natural-
mente, è stata dedicata al
contenimento del peso, otte-
voluto dire due modelli leggen- potenza di 2,23 kg/CV, che con- nuto con l’impiego di materiali
dari: la prima «Gran Turismo sente una punta di 335 km/h e compositi, di superfici vetrate
Omologato» del ’62, domina- uno scatto sullo 0-100 in 3,35”. di spessore ridotto, di freni,
trice delle piste, realizzata in Dati impressionanti, ma che trasmissione e scarichi più leg-
poche decine di esemplari finiti non dicono tutto. Non parlano geri, e all’aerodinamica. Gli in-
all’asta a quotazioni record, e la del lavoro fatto per modificare terventi, in particolare, hanno
288 GTO dell’84, mostro bitur- la fluidodinamica del propulso- riguardato la parte anteriore,
bo da 400 CV, a sua volta sogno re, in particolare del sistema la fiancata, il fondo piatto e i
spesso proibito dei collezionisti. di aspirazione ottimizzato in flussi di raffreddamento, per i
Ci voleva qualcosa davvero de- chiave racing pur adottando i quali sono stati adottati inediti
gno di questo acronimo, quindi, due catalizzatori necessari per «wheel doughnuts» (qualcosa
e a Maranello hanno pensato l’omologazione stradale (assenti come «ciambelle delle ruote»),
di basarsi sulla 599XX, labora- sulla 599XX, che delle emissio- ovvero paratie posizionate al- Gli elementi
estetici che
torio inutilizzabile per usi stra- ni nocive può disinteressarsi…). l’esterno del disco freno, che richiamano
dali, per raggiungere lo scopo. Né fanno cenno al software del hanno la funzione di ridurre le la 599XX sono
Così, la 599 GTO, destinata a cambio, capace di variare rap- perdite di energia nella scia che alcune delle
soli 599, facoltosissimi, clien- porto in 60 millisecondi e di ge- si stacca dal passaruota. Raffi- soluzioni che
sottolineano
ti e già detentrice di un tempo stire la scalata multipla; o delle natezze di dettaglio. Ma si sa
il carattere
record sul tracciato casalingo modifiche alle sospensioni, ora che, a questi livelli, sono i det- corsaiolo
di Fiorano, non può che vanta- dotate di nuove molle, barra an- tagli a fare la differenza. •••• della GTO
UNA SCARICA
DI TECNOLOGIA
APRITI
ALHAMBRA
Offre tante novità,
a iniziare dalle
porte scorrevoli.
Tra i motori, un
benzina di 1.4 litri
di Emanuele Sanfront
S e per illustrare
i mutamenti pro-
posti dalla nuova
Alhambra si dovesse scegliere
una fotografia, si dovrebbe op-
tare per una vista laterale. Così,
Il portellone
si solleva
con comando
elettrico che,
all’occorrenza,
consente
di azionare
anche
l’Alhambra di seconda genera-
zione. Perché se questa riedizio-
ne della monovolume spagnola
è più grande di quella attual-
mente in commercio, visto che
è più lunga di 22 centimetri e
occupano della tavolozza cro-
matica degli interni (la prima) e
della selezione dei tessuti (la se-
conda). Secondo loro, l’esordien-
te monovolume rappresenta un
notevole salto di qualità rispetto
in un’immagine, ci sarebbe tut- più larga di 9, e spinta da motori alla precedente, in quanto dota-
l’apertura
to: il muso arrotondato con il delle due porte con bassissime emissioni di CO2, ta di numerosi dettagli ed equi-
massiccio scudo paraurti e fari posteriori tutta l’attenzione si concentra paggiamenti che la rendono un
trapezoidali, l’ampia vetratura scorrevoli. inevitabilmente sul quel pezzo prodotto più completo.
contornata da un profilo croma- Sopra di carrozzeria che «scivola» al- E, se le porte scorrevoli, azio-
il lunotto,
to, la coda con portellone che l’indietro per facilitare l’accesso nabili con comando elettrico,
un accenno
segue in modo armonioso le for- di spoiler alle due file di sedili posteriori. costituiscono l’elemento innova-
me della parte posteriore. Alla nuova Alhambra hanno tivo di spicco della carrozzeria,
In evidenza, soprattutto, ci sa- lavorato anche Amanda Gomez non mancano interessanti solu-
rebbe, però, la porta posteriore Sanchez e Rosa Sanchez Suarez zioni anche nell’abitacolo. Inge-
scorrevole, che rappresenta che, nel centro di design Seat gnoso, per esempio, il sistema
la novità più importante del- diretto da Luc Donckerwolke, si Easy-Fold, grazie al quale non
Curato
l’interno,
contraddistinto
da un valido
allestimento.
Il climatizzatore
trizona
garantisce
la temperatura
ottimale
in ogni parte
dell’abitacolo
R COME RESTYLING
Un tocco
d’antirughe,
aggiornamenti
ai motori
e agli interni.
Debutta
a settembre
L
anciata cinque anni fa, la Classe
R rimane uno di quegli oggetti che
non rientrano in alcuna categoria.
Non è una station wagon, né una
monovolume e neppure una Suv. È,
piuttosto, un cocktail nato dalla fusione di queste
tre vetture. La versione aggiornata (in vendita
da settembre) cambia leggermente nella forma:
il frontale è stato ridisegnato, ora il cofano è più
inclinato e aerodinamico, la calandra è cresciuta
in dimensioni ed è percorsa da barre longitudinali
cromate, mentre i fari sono meno rotondi e più
Gli interni
taglienti. Anche gli alloggiamenti dei fendinebbia ora possono
sono stati profondamente modificati e ora incor- contare
porano anche le luci di posizione a led. Pochis- su nuovi
simi, gli altri interventi sulla linea: il posteriore allestimenti
è caratterizzato dall’ampio portellone, dal quale e dotazioni
più ricche.
si accede al capiente bagagliaio, che ribaltando Ci saranno
i sedili contiene fino a 1.950 litri. Sotto pelle, le versioni
novità riguardano i motori, tutti Euro 5 tranne il a cinque e
turbodiesel BlueTEC, che rispetta addirittura la a sette posti
normativa Euro 6. Alla base della gamma dei die-
sel si trova il V6 da 190 CV, che promette consumi
più contenuti (13 km/l in media) rispetto alla pre-
cedente versione. In alternativa c’è la variante
più potente dello stesso motore, quella da 265 CV
abbinata alla trazione integrale. Tra i propulsori
a benzina, si parte dal V6 da 231 CV, per passare
a un altro V6 da 272 fino al poderoso V8 da 388
CV. Trazione integrale oppure posteriore. ••••
Arriva la 9-5
Punta sull’hi-tech la prima delle nuove Saab
• Edizione speciale a tiratura
• Victor Muller, nuovo patron limitata, con una ricca
della Saab, l’ammette: «Siamo dotazione d’accessori, è offerta
fortunati, ci troviamo una serie con il diesel 3.0 V6 da 275 CV.
di modelli nuovi già pronti». Supplemento di 3.400 euro.
Il primo è la 9-5, che dall’estate
sostituirà l’ammiraglia dopo ben • SEAT LEON
13 anni. L’attesa pare ripagata:
l’auto raccoglie lo stato dell’arte
della tecnologia Saab sviluppata
sotto GM, con sospensioni a
controllo elettronico, trazione
integrale con differenziale
a slittamento limitato
gestito elettronicamente, tre
impostazioni di guida, tra cui
una che s’adatta da sola allo • Ora è proposta anche
stile del pilota, motori benzina con il 1600 TDI CR da 105 CV
e diesel turbo da 160 a 300 CV. e in tre allestimenti: Ecomotive,
E, in futuro, un V6 turbodiesel, Reference, Style. Cambio
fornito da terzi. a cinque marce o Dsg a sette.
SOTTILI DIFFERENZE
Q ualche leggero
ro ritocco ed
ecco le versio-
ni aggiornate delle TT Coupé
e Roadster: saranno in vendita
nel corso dell’estate. Per la veri-
la tecnica. Dentro il cofano delle
rinnovate sportive Audi, un ine-
dito quattro cilindri turbo di due
litri da 211 CV e 350 Nm di coppia
massima. Addio, invece, al V6 3.2
da 250 CV e al 2.0 TFSI da 200
tà è veramente arduo scoprire i CV, mentre sono ancora disponi-
cambiamenti estetici, che si con- bili l’1.8 TFSI a benzina da 160 CV
centrano nello scudo paraurti e il turbodiesel 2.0 TDI da 170 CV.
anteriore, ora dotato di prese Secondo l’Audi, il nuovo TFSI da
d’aria differenti e più scolpite. 211 CV consente di accelerare da
Altre novità sono le luci a led, zero a 100 km/h in 6,1 secondi e
nonché una più ampia tavoloz- di raggiungere la velocità massi-
za dei colori, che ne comprende ma di 245 km/h. In gamma ci so-
quattro nuovi: un blu, un rosso no anche le TT Coupé e Roadster
e due tonalità di grigio. Fin qui, nelle versioni S, spinte da un 2.0
nulla di particolare: così l’inno- litri da 272 CV e RS equipaggiate
vazione più importante riguarda con un 2.5 litri da 340 CV. ••••
Il regolamento del concorso è disponibile presso Editoriale Domus S.p.A e sul sito internet http://store.edidomus.it/regolamento-motori.cfm (Totale Montepremi 42.797,87 €)
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Quattroruote, un’intera giornata
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Da lunedì a venerdì
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dalle 9.00 alle 21.00
sabato dalle 9.00 alle 17.30. http://store.edidomus.it
AUTONOTIZIE Volkswagen Touran
IN BREVE
• SUBARU
L
a calandra è diventata volumi. Si chiama WRX STI
più sottile, in linea con il e sotto il cofano nasconde
nuovo stile adottato dalla un 2.5 litri da 300 CV.
Golf e dalla Polo. Così, dopo aver Per ora sarà distribuita
rifatto il volto alla più grande solo sul mercato americano.
Sharan, la Volkswagen trasforma
l’immagine della monovolume • RENAULT TWINGO
media Touran, che sarà in vendi-
ta a ottobre. Tra i vari interventi
estetici si notano i nuovi fari, i
paraurti e il cofano dalle forme
più morbide rispetto all’attuale
versione, che contribuiscono a
migliorare l’aerodinamica (il Cx è passa da 695 a 1.913 litri. Grandi Quadro
passato da 0,32 a 0,29, un valore aggiornamenti anche alla base comandi
e console • Leggeri ritocchi alla linea,
interessante per una vettura del- della gamma motori: ora sono
sono stati alle dotazioni e ai motori per la
la sua categoria). Accanto alla disponibili il 1.2 turbo a benzina ridisegnati.
francese. E persino un taglio in
versione a cinque posti, la Tou- da 105 CV e il turbodiesel di 1.6 La Touran
è disponibile basso al listino: ora la versione
ran è disponibile anche con una litri da 90 o 105 CV. In listino sa-
con cinque di base costa 10.400 euro.
fila di due sedili in più. Generose rà proposta anche nella versione
e sette posti
le dimensioni del bagagliaio: si benzina-metano. •••• • NISSAN MURANO
P
Dati costruttore
• 1.364 cm3, 4 cilindri
benzina turbo
• 88 kW (120 CV)
4.800-6.000 giri/min
iù che al volante,
Meriva viene
v sulla nuova
vien voglia di salire die-
tro, tanto è invitante l’apertura
ad armadio delle porte posterio-
ri. Ma ancora prima viene voglia
di farci un giro intorno. Poi, una
volta entrati, si continua a girare
la testa anche nell’abitacolo. Per-
contrario delle portiere normali,
incernierate sul montante dietro
anziché su quello centrale, fanno
non soltanto un grande effetto
scenico quando si spalancano
assieme a quelle anteriori, ma
anche una bella differenza quan-
do si tratta d’entrare e uscire
Il profilo della
nuova Meriva
evidenzia, oltre
all’originale
disegno della
fiancata,
l’aumento di
taglia: è 24 cm
più lunga della
precedente
• 175 Nm ché la nuova generazione di una dall’auto o di svolgere operazio-
1.750-4.800 giri/min delle mini-monovolume più po- ni come fissare i seggiolini per i
• manuale 5 marce polari del mercato – ne sono sta- bimbi o gettare una borsa sul se-
• Trazione anteriore te vendute oltre un milione dal dile dietro. E poi, volete mettere
• Vel. max: 188 km/h 2003 – da un lato ha accresciu- l’effetto unicità: quanti potranno
• 0-100 km/h: 11,5 s to le dimensioni e dall’altro ha esibire porte così originali? La
• Lungh. 429 cm mantenuto la magia d’abitabilità nuova Meriva quasi quasi è una
largh. 199 cm e versatilità della prima serie. ricetta «cattura-sguardi» più ef-
alt. 161 cm Con una grande novità, però: ficace di una cabriolet. Soltanto
• Massa: 1.360 kg quelle due portiere posteriori qualcuno con una Lamborghini
• € 17.250 – dicevamo – che si aprono al Murciélago, aprendo la sua por-
di Marco Ghezzi landra. Una due porte a quattro ta del quattro cilindri tedesco.
È
Dati costruttore
posti, con qualche problema di Sonorità appena percettibile col • 2.143 cm3,
accessibilità dietro (malgrado il tetto chiuso, ben più presente 4 cilindri turbodiesel
finita l’era delle sistema automatico di avanza- quando si ripiega la capote nel • 150 kW (204 CV)
cabrio che si pote- mento dei sedili anteriori), che bagagliaio. a 4.200 giri/min
vano usare soltan- non si fa condizionare dalla capo- • 500 Nm
to nella bella stagione. Quelle di te. Chiusa, la si dimentica subito. A CIELO APERTO a 1.600 giri/min
oggi hanno l’ambizione di es- Niente spifferi, nessun fruscio, Così facendo, però, entrano • 6 marce manuale,
sere considerate auto normali. nemmeno ad alta velocità, e il in gioco altri fattori a mettere automatico optional
Buone anche quando cadono le clima è perfetto, anche quando in secondo piano questo limite, • Trazione posteriore
prime foglie e fa freddo. Vetture fuori tira aria gelida. La guida è tanto da rendere sopportabi- • Vel. max: 245 km/h
da non dimenticare nel box per quella di tutte le altre coupé del- le anche il tipico ticchettio del • 0-100 km/h: 7,8 s
nove mesi l’anno e tirare fuori la Classe E col 2.200 turbodiesel motore a gasolio. E non stiamo • Lungh. 470 cm
alle feste comandate per farci dentro il cofano. Nel nostro caso parlando soltanto dell’imman- largh. 179 cm
il classico giretto. Comportarsi accoppiato a un cambio automa- cabile, quanto scontato, piacere alt. 140 cm
così con questa Mercedes sareb- tico con convertitore, a sole cin- di guidare col vento nei capelli. • Massa: 1.740 kg
be davvero un peccato capitale, que marce, ma con la divertente C’è di più. C’è un confort degno • da € 52.261
perché sotto la capote di tela ad opportunità di poter cambiare di una berlina di classe. C’è tut-
apertura (e chiusura) automati- anche con le comode palette al ta una serie di accorgimenti e
ca c’è pur sempre un’elegante, volante. Un abbinamento tutto contenuti per sentirsi a proprio
confortevole e raffinata vettura sommato riuscito, ma che scon- agio anche viaggiando a tetto
con la stella a tre punte sulla ca- ta la tonalità non sempre discre- aperto. Senza fastidiose turbo-
20”
La capote perché collo e nuca sono tenuti sto soltanto per due, che stanno
di tela si apre
e chiude tempo ben caldi da una bocchetta rego- neanche tanto comodi se quelli
con un tasto. di apertura labile ricavata nei poggiatesta e davanti guidano allungati. Tutti,
L’operazione non c’è più nemmeno l’esigenza però, sono ben protetti, anche
si può fare di tenere la visiera del cappello nel deprecato caso di ribalta-
anche con la calata sugli occhi per protegge- mento. Un sistema automatico,
vettura
in movimento, re la fronte da insidiose correnti infatti, appena ne rileva il rischio
ma non oltre fredde. Insomma, si viaggia col attraverso specifici sensori, si
i 40 km/h. solo cielo a far da tetto, immersi attiva per estrarre i roll-bar pre-
Pur con la tela in una sorta di bolla d’aria calda caricati integrati nei poggiatesta
ripiegata
nel baule,
impenetrabile. E con a disposi- posteriori che, assieme ai mon-
la capacità è zione tutto ciò che si è abituati a tanti anteriori appositamente
di 390 litri trovare su vetture di questa clas- rinforzati, assicurano una prote-
se. Un bell’abitacolo, riccamente zione totale. Ma, allora, che dif-
accessoriato, personalizzabile a ferenza c’è rispetto a un’auto a
piacere, e ben rifinito. Un posto tetto chiuso? Praticamente nes-
guida accogliente, adattabile ad suna. Confort, sicurezza, qualità
ogni tipo di corporatura, anche della vita a bordo e piacere di
modellando il sedile per soste- guida sono equivalenti. ••••
Il bel profilo della E Cabrio vanta un Cx di 0,28. Roll-bar automatici nei poggiatesta posteriori e montanti anteriori rinforzati
Giù la capote
e via, spinti da
525 cavalli, in un
RABBIA
crescendo di
puro divertimento SCOPERTA
di Alessio Viola
G uardatela da
ogni angolazio-
ne, soffermatevi
su qualsiasi dettaglio. In tutti
i casi, l’impressione sarà sem-
pre la stessa: l’Audi R8 Spyder
Quand’è chiusa, infatti, il mondo
esterno rimane davvero... fuori,
e fin qui niente di male: il pro-
blema è che diventa difficile ap-
prezzare la magica sonorità del
dieci cilindri, almeno finché non
te, su macchine di questo cali-
bro, sono allo xeno.
V10 E LODE
Qui, sulla Spyder, c’è un unico
motore, anzi un motorone: un
Dati costruttore
• 5.204 cm3,
V10 (90°) a benzina
• 386 kW (525 CV)
a 8.000 giri/min
• 530 Nm
è semplicemente splendida. Più si comincia a darci dentro sul se- dieci cilindri a V di 5.2 litri, con a 6.500 giri/min
della coupé? Beh, lì è davve- rio. Un rimedio c’è: abbassare il iniezione diretta e 525 cavalli. • 6 marce robotizzato
ro questione di gusti: in questa piccolo lunotto appena dietro le Più avanti, forse, potrebbe ar- • Trazione integrale
versione, la R8 perde uno degli spalle, che in un paio di secondi rivare anche l’otto cilindri 4.2, • Vel. max: 313 km/h
elementi più caratteristici del sparisce nella carrozzeria. che ha 420 cavalli ed è lo stesso • 0-100 km/h: 4,1 s
modello chiuso, ovvero le mo- Si potrebbe continuare a de- montato sulla coupé. • Lungh. 443 cm
danature verticali sulla fiancata scrivere la R8 Spyder per ore, Il V10 ha una doppia anima e largh. 190 cm
(i cosiddetti sideblade), ma non perché di dettagli gustosi ce ne finché lo usi in maniera urbana, alt. 124 cm
è un male, perché la loro assen- sono a bizzeffe: dal microfono diciamo non oltre i 4.000/4.500 • Massa: 1.725 kg
za contribuisce a evidenziare le del vivavoce perfettamente giri, prevale la natura di propul- • € 165.101
grandi prese d’aria. integrato nella cintura di sicu- sore a corsa lunga. Il risultato è
Gl’ingegneri hanno progetta- rezza ai fanali a led. Attenzio- presto detto: tanta coppia e ca-
to una capote che è un piccolo ne: non le luci diurne a led, che pacità di girare anche a regimi
capolavoro, talmente ben fatta sulle Audi non rappresentano molto bassi, insomma quel che
da riuscire a diventare fastidio- certo una novità, ma i fari veri ci vuole quando si va a passeg-
sa, almeno per gli appassionati. e propri, quelli che solitamen- gio. Poi, però, viene il momento
La capote si
apre anche
con l’auto in
movimento.
Basta non
superare i 50
km/orari
VUOL BALLARE
CON ME?
Trazione posteriore, bel telaio, 160 CV: un mix
perfetto per divertirsi. Però bisogna saperci fare
di Andrea Stassano
L’ ultimo facelift di
questa auto cult
– tre serie in 21
anni, oltre 870
mila esemplari venduti e club di
tifosi ovunque – ha interessato
l’estetica (paraurti, gruppi ottici),
Dati costruttore
• 1.999 cm3,
4 cilindri benzina
• 118 kW (160 CV)
a 7.000 giri/min
• 188 Nm
a 5.000 giri/min
colo in stile rétro. Ci vuole forza
per azionare la mini leva del cam-
bio, ma gl’innesti sono belli corti.
L’MX-5 è nata per trasmettere
piacere e sensazioni autentiche:
il suo sapore si deve anche alla
distribuzione dei pesi 50 e 50,
gl’interni (materiali, strumenta- • 6 marce manuale con motore anteriore longitudi-
zione), meccanica (motore due
litri con 500 giri in più) e telaio
(taratura sospensioni rivista). La
due posti giapponese è la più pic-
• Trazione posteriore
• Vel. max: 218 km/h
• 0-100 km/h: 7,9 s
• Lungh. 402 cm
nale arretrato e trazione poste-
riore, quest’ultima merce assai
rara oggi sotto i 30 mila euro. 12” tempo
di apertura
L’OPEN DI MONACO
Piccoli aggiornamenti a una scoperta capace di diventare una coupé
fatta e finita. Il suo pregio principale? La solita piacevole guidabilità
L
di Alessio Viola
e novità della Se- ta a spasso un lato B insospetta- col tetto tradizionale: questione
rie 3 Cabrio Model tamente snello, ben diverso da di atmosfera, di silenziosità, di
Year 2010 sono, né quello di molte altre coupé-ca- aplomb con cui affronta le aspe-
più né meno, quelle della coupé brio, che devono fare i conti con rità della strada.
(della quale vi abbiamo parlato zone posteriori a dir poco impor-
il mese scorso): quindi, davanti, tanti, necessarie per accogliere il SEI GRANDE
fari e presa d’aria nel paraurti di tetto metallico quand’è ripiegato. Novità anche riguardo i mo-
nuovo disegno e, dietro, fanale- Insomma, per farla breve, la Se- tori: oltre ai sette cavalli in più
ria un po’ diversa da prima (con rie 3 Cabrio è una reale alterna- per un paio di turbodiesel (la
i led che sostituiscono le classi- tiva alla versione coupé. Finché 320d passa da 177 a 184 cavalli
che lampadine). il tetto è chiuso, riconoscere le e la 325d da 197 a 204), dentro
Ma, bisogna riconoscerlo, a differenze è affare da appassio- il cofano di quella a benzina più
prescindere dal restyling di que- nati e, pure quando si è a bordo, potente – la 335i – c’è un nuovo
ste settimane, la 3 Cabrio si por- sembra di essere su una vettura tre litri turbo. Rispetto al passa-
22” tempo
di apertura
PUNTA ALL’AUDI
La Casa del Leone sta rivedendo il look dei propri modelli.
E la rivoluzione parte da una coupé aggressiva che lancia
la sfida alla TT, ormai classica regina della categoria...
D
di Carlo Bellati
Dati costruttore
• 1.598 cm3, 4 cilindri
benzina turbo
• 147 kW (200 CV)
a 5.800 giri/min
• 275 Nm a 1.700
giri/min
• 6 marce manuale
• Trazione anteriore
• Vel. max: 237 km/h
• 0-100 km/h: 7,5 s
• Lungh. 429 cm
largh. 185 cm
alt. 136 cm
• Massa: 1.207 kg
• € 29.451
Cambio
Ibrida modulare Elettrica dietro
• Il prossimo anno debutterà sulla 3008 (più
in là sarà adottato anche da altre Peugeot, Motore elettrico Stop & Start
compresa la RCZ) un inedito modulo
elettrico applicato al retrotreno,
Batterie
chiamato Hybrid4. Il complesso, Inverter
di cui a destra vedete lo schema,
è composto da motore elettrico, Multilink
elettronica di regolazione (che
comprende l’inverter) e batterie,
nonché dal cambio robotizzato e dal
sistema di spegnimento ai semafori.
Oltre a realizzare la trazione integrale,
il sistema abbassa i consumi e offre
una riserva di potenza.
DOPPIA IDENTITÀ
Un’ibrida manuale? Già
per questo è unica. Se poi
si preme il tasto Sport...
di Daniele Sparisci
U na volta saliti
a bordo, non si
vorrebbe scen-
dere più. Soprat-
tutto nell’oscurità. Si vorrebbe
che quel tunnel in cui si è entrati
non finisse mai. Per godersi il
L’avveniristico
cruscotto
(sotto,
• 1.497 cm3 benzina +
motore elettrico
(10 kW/14 CV)
• 91 kW (124 CV)
a 6.100 giri/min
• 174 Nm
cruscotto da playstation della a destra) a 1.000 giri/min
CR-Z: luci che cambiano colore, cambia colore • 6 marce
indicatori digitali ovunque e tut- secondo • Trazione anteriore
la modalità
ti chiaramente leggibili. Al buio di guida scelta: • Vel. max: 200 km/h
fanno un bell’effetto. Quando si in basso, • 0-100 km/h: 9,9 s
torna a rivedere la luce, però, il sul satellite • Lungh. 408 cm
desiderio è quello di scoprire se a sinistra largh. 174 cm
del volante,
la coupé ibrida della Honda è dav- i tasti Sport, alt. 139 cm
vero sportiva come la sua linea Normal • Massa: 1.147 kg
a cuneo vorrebbe farti credere. ed Econ • € 21.800
Allora premi il tasto Sport: ser-
ve a richiamare tutta la potenza
disponibile, che non è tantissima
(124 CV), ma basta a regalare una
discreta dose di divertimento. Lo
scarico emette un suono cattivo,
lo sterzo è consistente e preciso,
l’Esp ritarda il suo intervento. Af-
fondando il pedale del gas, si può
sentire lo sforzo del piccolo elet-
tromotore, che affianca il quattro
cilindri a benzina per migliorare
l’accelerazione. Ma non bisogna coda. E i due posti dietro sono
aspettarsi partenze mozzafiato o inadatti per un adulto.
gomme fumanti. La CR-Z, infatti, Poi, se si vuol scoprire anche
è una sportiva particolare, più ef- l’anima mite della CR-Z, basta
ficiente che cattiva. Ha un buon impostare la modalità Econ. A
assetto e sospensioni equilibrate, questo punto, sembra di guidare
che garantiscono un buon com- un’altra auto. La lunga mano del-
promesso tra dinamica di mar- l’elettronica tiene a freno i cavalli
cia e confort. Il cambio manuale per risparmiare carburante e una
- novità assoluta per un’ibrida spia verde a forma di albero ti ri-
- è preciso e manovrabile, la vi- corda che si sta salvando il mon-
sibilità anteriore è ottima. Quella do dall’effetto serra. Non a lungo,
posteriore, invece, è troppo limi- però: la tentazione di tornare su
tata, a causa della struttura della Sport è irresistibile. ••••
ALFA RODEO
Le «Mille Curve» tra Todi e Orvieto
sono l’ideale per torchiare la Giulietta.
Va come una fucilata, consuma poco
ed è sicura. In più, ha una linea
che colpisce, in particolare il lato B.
Si parte da 20.000 euro e si va su…
L’
di Carlo Bellati
Dichiarato
21,2 km/l
CONSUMO MEDIO
Rilevato
15,2 km/l
Portellino, maxispazio
U
Nessun n giro attorno alla lo della carrozzeria, ma non sco- a triangolo montata su un «na-
problema macchina c’introduce mode, quando s’è capito dove so» meno pronunciato rispetto
davanti per le alla Giulietta e alla sua sono. Quattro metri e trentacin- alla MiTo, grandi griglie inferiori,
alte stature,
ma neppure per fisionomia: proprio come la 147 que di lunghezza (quindi un po’ passaruota allargati. Il lato B è
i mingherlini. che va a sostituire, è a due volu- più lunga della 147, che si ferma- più intrigante, e questo è un be-
Lo spazio in mi e cinque porte, con quelle po- va a 422 cm), più bassa di una ne, considerando che la maggior
larghezza è steriori ben celate nel disegno Golf di un paio di centimetri. Non parte degli altri automobilisti la
nella media
della fiancata. Le loro maniglie molti, ma bastano per conferirle vedrà da questa prospettiva.
di apertura sono «invisibili», a fi- un’aria più aggressiva, esaltata Il portellone è piuttosto picco-
dalla livrea rossa (sovrapprezzo lo: ha ceduto terreno al grande
di 500 euro). Immaginatevela paraurti monopezzo che ab-
ABITABILITÀ misure in centimetri
grigia metallizzata, magari un braccia tutta la fascia inferiore
po’ sporca, e scoprirete che fa (scordatevi la soglia di accesso
90-97 90 77 meno effetto. a filo col piano di carico). Il faro
La parte frontale è molto scol- posteriore è un ricamo di led a
155
53 pita, ma anche classica e persino formare il profilo di un occhio un
77 un po’ scontata per un’Alfa: gli po’ strabico, ma che fa un gran
53 8-33 52
stilemi sono gli stessi, la griglia bell’effetto e conferisce alla Giu-
26-30
78
Bel lavoro sul
bagagliaio: il
portellone non
è molto ampio
ma lo spazio
51
dentro c’è, ed è
molto regolare
e sfruttabile.
130
133
17 53
C’è un gradino
202 102-127 formato dalla
139-168 fascia del
77 paraurti.
2 6
3
4
1 Pulsantiera degli alzacristalli elettrici e regolazione degli specchietti esterni 2 Feritoia di sbrinamento vetro la-
terale 3 Pulsanti del «Blue&Me» e regolazione del volume impianto audio 4 Comandi cambio stazione radio e viva
voce del telefono 5 Strumentazione illuminata di bianco con indicatore carburante e temperatura acqua. Un guizzo di
orgoglio nazionale: le scritte non sono in inglese, ma in italiano 6 Feritoia di ventilazione frontale, non molto ef¿ca-
ce 7 Sistema di navigazione (ben visibile) a scomparsa nella zona superiore 8 Feritoie clima anteriori, di super¿cie piccola
10
12
11
13
9 Controlli impianto audio, sistema di navigazione, telefono: fanno un bell’effetto, con scritte e pulsanti di dimensioni
ragionevoli 10 Tasti controlli secondari, pochi e ben spaziati: spicca al centro quello per escludere il sistema Start&Stop
(tutte le Giulietta lo incorporano). Spegne il motore ai semafori e, in abbinamento alla spia che dice «Ehi, è ora di cambiar
marcia!», fa risparmiare carburante 11 Impianto clima a controllo elettronico, manopole un po’ basse e leggermente in-
cassate 12 Cassetto portaoggetti con spazio per tre bottigliette, ma pochi altri oggetti 13 Il selettore magico: il Dna
Piace
il «supermac»
Attacchi
sospensioni
rigidi (=meno
vibrazioni)
CARATTERISTICHE TECNICHE
Traversa
anteriore fornite dal costruttore
deformabile Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm
• Motore: diesel - 4 cilindri - Alesaggio
83 mm - Corsa 90,4 mm - 1.956 cm3 -
Compressione 16,5:1 - Potenza max 125
kW (170 CV) a 4.000 giri/min - Coppia
P
er la Giulietta è stato pro- vanificato le aspettative e, insomma, una max 350 Nm a 1.750 giri/min - 4 valvo-
gettato un telaio tutto nuovo, certa dose di sottosterzo è rimasta. A le per cilindro - 2 assi a camme in te-
dal nome non particolarmente compensarlo, ecco una scatola guida di sta, punterie idrauliche (cinghia den-
evocativo di «compact», che è la base nuova concezione, con servo assistenza tata) - Iniezione diretta common rail -
modulare per tutte le future auto del elettrica, ma col motore che s’ingrana Dispositivo Start&Stop - Turbocom-
gruppo torinese di questa lunghezza direttamente sulla cremagliera e non sul pressore e intercooler – Filtro anti-
e categoria. S’è dovuto tener conto di piantone, eliminando giochi e torsioni particolato Dpf - Euro 5. • Trasmis-
molte nuove esigenze, come le norma- che portano a un’imprecisione del co- sione: trazione anteriore - Cambio a
6 rapporti: I) 3,900:1; II) 2,118:1; III)
tive sui crash test o sull’urto con un pe- mando. La soluzione permette anche di
1,361:1; IV) 0,978:1; V) 0,756:1; VI
done, ma anche – fatto non secondario adottare un attuatore più potente ed eli- 0,622:1; RM) 4,000:1. Rapporto fina-
– delle aspettative dell’alfista, che non minare del tutto resistenze e indurimenti le 3,421:1. • Pneumatici: 205/55R16
vuole sentirsi omologato verso il basso quando è richiesta una rotazione molto (vettura provata con Continental Con-
con un’auto dalle caratteristiche più da rapida del volante. Il motore da 170 CV e tiSportContact 3 225/45R17). Kit di ri-
famiglia che sportive. In particolare, la due litri è un pezzo di bravura dei tecnici parazione (a richiesta ruotino di scor-
sospensione anteriore ha dovuto essere Alfa: è Euro 5, ha lo Start&Stop, i taglian- ta. • Corpo vettura: berlina 2 volumi,
ripensata abbandonando lo schema a di ogni 35.000 km e – cosa che non gua- 5 porte, 5 posti - Avantreno MacPher-
quadrilateri che fu della 147, una manna sta – va alla grande. Chissà che abbinata son, molla elicoidale, barra stabilizza-
per la guida, a favore di un farà col nuovo cambio a doppia frizione trice - Retrotreno a ruote indipenden-
ti, 2 bracci trasversali e braccio longi-
MacPherson. Detta così Tct, previsto fra qualche tempo.
tudinale, molla elicoidale, barra stabi-
sembrerebbe una «dimi- lizzatrice - Freni anteriori a disco au-
nutio» di un certo peso, toventilanti, posteriori a disco – Esp e
ma l’adozione di un nuo- Abs – Servosterzo elettrico - Serbatoio
vo supporto per il cu- 60 litri. • Dimensioni e massa: passo
scinetto ruota molto MacPherson si, ma 2,630 m - Lunghezza 4,350 m - Lar-
più rigido e di com- evoluto: migliora la ghezza 1,800 m - Altezza 1,460 m -
precisione di guida Massa 1.320 kg, rimorchiabile 1.300 kg
ponenti d’alluminio
dovrebbe compen- - Bagagliaio da 350 a 1.150 dm3. • Pro-
sare la minor preci- dotta a: Cassino (FR).
sione intrinseca dei
MacPherson. Diciamo
dovrebbe, perché il notevole au-
mento di peso sull’avantreno ha in parte
A sinistra: il volante
s’impugna bene, ma
ci sarebbe piaciuta
una corona di maggior
spessore. Sopra: il Dna,
set-up elettronico per
sterzo, freni, elettronica
e motore. A destra,
il display centrale
m/s2
4,1
VELOCITÀ E REGIMI Giulietta
Scarso
Massima (km/h) 212,488 3,5
3,2
Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato Iso 9001:2008
2,9
3,0
2,7
2,7
Regime a 130 km/h (giri/min) 2.350 in VI
2,5
CONSUMI - Percorrenze in VI
2,1
Velocità in km/h km/litro
1,9
1,9
Discreto
2,0
1,8
90 22,7
1,5
1,3
100 20,4
1,0
1,0
130 15,4 1,0
Ottimo
160 11,9
0,5
Resistenza a 100 km/h (kW/CV) 17,0/23,0
Rendimento a 100 km/h (%) 33,6
MEDIE D’USO - Percorrenze (autonomia)
Tipo di percorso km/litro (km)
Città 14,0 (842)
Pavé Gradino Caditoie stradali Rotaie Lastroni Passo carraio
Statale 17,3 (1.040)
50 km/h 30 km/h ■ Anteriore ■ Posteriore
Autostrada 14,4 (862)
Media generale 15,2 (912)
100
dB(A) A.I.
100
ACCELERAZIONE AUTO RUMOROSA CONFORT ACUSTICO
Velocità in km/h Tempo in secondi 90 90
Scarso
Ottimo
0-60 4,1 80 80
0-100 8,5
70
Discreto
0-130 13,9 70
Scarso Discreto
0-160 22,1 60
60
400 m da fermo 16,2 50
Ottimo
Velocità d’uscita (km/h) 141,4 50
40
1 km da fermo 29,6 AUTO SILENZIOSA DISAGIO ACUSTICO
40 30
Velocità d’uscita (km/h) 178,5 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h
RIPRESA in VI - A min/max carico
Velocità in km/h Tempo in secondi
Sorpresa: la Giulietta
70-100 8,8/10,2
sa essere dinamica
70-120 16,0/18,2
e sportiva senza
70-140 24,7/27,6
1 km da 70 km/h 31,0
massacrare la
Velocità d’uscita (km/h) 153,3
schiena: meglio di
30-60 in III (prontezza motore) 4,4
quanto fanno le sue
concorrenti tedesche.
FRENATA - Spazio d’arresto (decelerazione) Per il rumore, invece,
Velocità in km/h metri (g)
tutto ok fino a 100
100 (a min carico a freddo) 40,1 (0,98)
km/h, poi c’è un
100 (a max carico a freddo) 41,6 (0,95)
100 (a max carico a caldo) 42,2 (0,93)
certo deterioramento
160 (a min carico a freddo) 96,5 (1,04)
derivato da gomme e
100 (su asfalto asciutto + pavé) 47,5 (0,83)
aerodinamica.
100 (su asfalto bagnato + ghiaccio) 110,0 (0,36)
RUMOROSITÀ - Indice Articolazione/dB(A)
Velocità in km/h AI/dB(A) RESISTENZA FRENI DIECI FRENATE DA 100 KM/H A PIENO CARICO
130 61,0/71,1
50 (su pavé) -/78,7
50 (su asfalto) -/61,3 1 41,0
Massima in accelerazione -/81,7 2 41,6
PROVE DINAMICHE - Tenuta di strada e stabilità 3 41,1
Accelerazione laterale (g) 0,99 4 41,2
Stabilità in curva su asciutto (velocità km/h) 105 5 41,3
Cambio di corsia su bagnato (velocità km/h) 105 6 41,6
DATI GENERALI RILEVATI 7 41,8
Diametro sterzata tra muri (m) 11,4 8 42,1
Giri volante 2,3 9 42,5
Sforzo volante/frizione (kg) 1,4/8,5
10 42,2
Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 4,4
30 40 50 m
Prova di parcheggio (m) 5,2 Ottimo Discreto Scarso
Capacità bagagliaio (litri) 344
Massa della vettura in prova (kg) 1.557 Prevalenza anche nel comparto freni: la Golf GTD è indietro. Però il meglio
Ripartizione ant.-post. (%) 63-37 l’ottiene con il Dna su Dynamic, in Normal ha bisogno di più spazio.
★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ✩ Vale 1/2 stella
Tempo in secondi
3,5
7,7
4,1
8,5
INSIDIA LE
0-130
0-160
400 m da fermo
Velocità d’uscita (km/h)
1 km da fermo
12,8
19,7
15,6
144,1
28,6
13,5
21,1
16,4
142,8
29,5
TEDESCHE
Velocità d’uscita (km/h) 184,3 182,0 Partitona Italia-Germania:
RIPRESA in VI (GTD in D) - A min/max carico
Velocità in km/h Tempo in secondi le regine della categoria
70-100
70-120
9,4/10,8
14,8/17,1
3,4/3,8
6,6/7,4
sbarrano il passo all’Alfa
70-140 20,8/23,8 10,5/11,8
1 km da 70 km/h 30,1 25,4
Velocità d’uscita (km/h) 166,6 183,7
I
30-60 in III (prontezza motore) 4,4 3,5 nutile girarci attorno: tivo è molto vicina all’Alfa, ed
FRENATA - Spazio d’arresto (decelerazione) tutti quelli che vogliono im- è la BMW 120d con motore da
Velocità in km/h metri (g) porsi nel segmento C, quel- 177 CV. I nostri test di queste
100 (a min carico a freddo) 41,7 (0,94) 43,4 (0,91) lo delle auto lunghe poco più due auto sono piuttosto recen-
100 (a max carico a freddo) 40,6 (0,97) 42,6 (0,92) di quattro metri, devono prima ti (ottobre 2009) e vale quindi
100 (a max carico a caldo) 39,4 (1,00) 42,2 (0,93) o poi misurarsi con la Golf, e la pena analizzare le presta-
180 (a min carico a freddo) - GTD a 160 km/h 124,4 (1,02) 106,3 (0,95) così deve fare la neonata Al- zioni e le pagelle a confronto,
100 (su asfalto asciutto + pavé) 47,2 (0,83) 50,4 (0,78)
fa. Questo mito tedesco, inos- tenendo conto che la bavarese
100 (su asfalto bagnato + ghiaccio) 86,6 (0,45) 127,6 (0,31)
sidabile come i cannoni della ha la trazione posteriore e di
RUMOROSITÀ - Indice Articolazione/dB(A)
Velocità in km/h AI/dB(A) Krupp, è eccellente sotto molti conseguenza offre una guida-
130 59,0/71,2 68,0/70,3 punti di vista, però è conside- bilità sostanzialmente diversa,
50 (su pavé) -/79,1 -/78,6 rata più costosa della media (a per merito anche di una distri-
50 (su asfalto) -/63,1 -/62,3 parità di allestimento) e non buzione delle masse più bilan-
Massima in accelerazione -/77,6 -/81,1 ha dato risultati particolar- ciata. Proprio lei emerge per
PROVE DINAMICHE - Tenuta di strada e stabilità mente brillanti in frenata. La le prestazioni superiori, che
Accelerazione laterale (g) - - GTD in particolare, dotata del non sono ascrivibili soltanto
Stabilità in curva su asciutto (velocità km/h) - - moderno diesel common rail ai 7 CV in più. Però l’abitaco-
Cambio di corsia su bagnato (velocità km/h) - 103 da 170 CV, sembra fatta appo- lo è più striminzito e anche la
DATI GENERALI RILEVATI sta per misurarsi con la nostra finitura non vale quella di una
Diametro sterzata tra muri (m) 10,8 11,1 Giulietta. Stessi cavalli, prezzo Golf. Di quest’ultima possia-
Giri volante 3,0 2,9
leggermente più alto, immagi- mo dire che è una best seller
Sforzo volante/frizione (kg) 2,6/14,2 1,9/-
ne «premium». La cosiddetta anche come usato, con un va-
Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 3,8 5,6
Prova di parcheggio (m) 5,1 4,9 terza incomoda è un modello lore residuo vantaggioso an-
Capacità bagagliaio (litri) 288 343 al quale magari non avevate che dopo anni, e che ha una
Massa della vettura in prova (kg) 1.550 1.539 pensato per via del prezzo, ma gamma più articolata dell’Alfa
Ripartizione ant.-post. (%) 51-49 63-37 che per filosofia e appeal spor- (4x4, 3 e 5 porte). ••••
★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ✩ Vale 1/2 stella
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 129
PROVA SU STRADA BMW 530d - 535i Futura
Dichiarato
16,1 km/l
CONSUMO MEDIO
BMW 530d Rilevato
• 2.993 cm 3 11,1 km/l
• 180 kW (245 CV)
• 6 cilindri turbodiesel
• Euro 6
• Bollo: 567,60
• CO2: 160 g/km
• € 57.591
MI S’È
ALLARGATA
LA 5
130 QUATTRORUOTE Maggio 2010
Dichiarato
11,9 km/l BMW 535i
CONSUMO MEDIO • 2.979 cm3
Rilevato • 225 kW (306 CV)
8,8 km/l • 6 cilindri turbo benzina
• Euro 5
• Bollo: 741,80
• CO2: 195 g/km
• € 58.691
LA NUOVA BERLINA
PUNTA PIÙ IN ALTO
L
di Andrea Stassano
a guardi e pensi: di passo, valori un tempo riser- lizzata, che è poi la stessa della
«Ma s’è ristret- vati alle ammiraglie vere. E poi già citata 7 e GT. Segno che la
ta la 7?». Prima quel lungo cofano e il padiglione BMW, per riconfermarsi riferi-
impressione. «Ma questa è una spiovente danno una sensazione mento della categoria (a pag.
nuova serie 7», seconda impres- di maggior eleganza. Le dimen- 142 vi presentiamo le rivali), ha
sione. In effetti, gira che ti rigira, sioni non sono state d’ostacolo calato i propri assi migliori.
della vecchia 5 è rimasto il solo agli stilisti BMW: anzi, ora la Se- Per la nostra prova abbiamo
numero, perché questa gene- rie 5 appare più snella e filante. scelto la 530d - certi che la diesel
razione della berlina di Monaco in Italia raccoglierà la stragrande
ha fatto un salto di classe: in NOBILI ORIGINI maggioranza dei consensi - e la
dimensioni, design, contenuti e Il balzo in avanti della bavare- 535i, che va incontro a un pub-
immagine. Partiamo dalle misu- se si deve soprattutto alla base blico più legato alle prestazioni e
re: 4,9 metri di lunghezza e 2,97 meccanica e alla tecnologia uti- allo status del benzina; entram-
Per la prima be hanno motori turbo sei cilindri lestimento Futura, il top, e dun- da 10’’ su cui puoi consultare, per
volta la Serie in linea di tre litri, il primo dichiara que gran parte della dotazione. esempio, il manuale d’istruzioni
5 adotta porte 245 CV, il secondo 306, supercop- dell’auto o i servizi BMW, anche
d’alluminio: 23
i kg risparmiati. pia contro fluidità d’erogazione. GIOIA PER GLI OCCHI in Rete. Lo spazio? Abbondante,
Sono d’alluminio Con tanti saluti al downsizing. L’abitacolo, con buona pace di tranne che per riporre oggetti
anche il cofano, Quanto all’omologazione emis- chi parla di minimalismo, trasuda nelle tasche delle porte. Dietro,
i parafanghi sioni, la 535i è Euro 5, mentre la lusso e qualità: cosa che potete due persone vengono accolte in
e i duomi
anteriori
530d, grazie a un pacchetto da apprezzare nella foto a tutta pa- modo chic su un ampio divano,
1.200 euro, è addirittura Euro 6. gina che segue. La pelle e le pla- ben assistite dal climatizzatore
Le buone impressioni conti- stiche di colore beige chiaro sono quadrizona. Gli schienali, poi, so-
nuano aprendo la porta, che dà belle e di qualità, ma hanno un no abbattibili (optional da 500
sensazione di leggerezza, e la difetto: si sporcano facilmente. Al euro), così la berlina aumenta di
ragione senza dubbio c’è: è fatta posto di guida, ti colpisce subito la molto la sua capacità di carico,
d’alluminio, come altre parti della plancia dal profilo alto, con conso- con una lunghezza utile che passa
carrozzeria e della meccanica: e le orientata. Ma a far scena sono da 115 a 212 cm.
ciò per contenere il peso e non soprattutto i sistemi d’ausilio alla Sui sedili Comfort si sta come
penalizzare la guida. Inoltre le guida, i comandi elettrici (di pian-
due berline hanno in comune l’al- tone e sedile), l’iDrive, il monitor continua a pag. 136 »
Il cofano motore
attivo, in caso
d’urto con pedone
tra i 20 e i 55
km/h, si solleva
mediante cariche
pirotecniche,
riducendo i danni
per l’investito
9°
14°
Lo specchio
esterno sinistro Ormai sui modelli di lusso il kit
riduce la visuale di bordo è simbolico: triangolo, dado
e il lunotto è antifurto ruota, cacciavite, gancio
piccolo: sensori di traino d’emergenza e poco altro
di parcheggio
e telecamera
sono essenziali.
22° 8°
22°
11°
32°
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 133
PROVA SU STRADA
6 8
3 4
7
Nel dettaglio, dove sono e a che cosa servono comandi e funzioni principali della Serie 5: 1 Tasti memorizzazione regola-
zioni elettriche sedile lato guida 2 Vetri elettrici e regolazione specchi esterni ripiegabili 3 Sistemi d’ausilio alla guida: da
sinistra, avviso sorpasso pericoloso, avviso deviazione traiettoria, head-up display 4 Regolatore/limitatore di velocità 5
Quadro strumenti con tecnologia Black Panel, display nella parte inferiore e, sulla destra, indicatore della temperatura olio
6 Nuovi paddle del cambio automatico Sport 7 Comandi radio e telefono 8 Pulsante d’avviamento
10
11
12
15
16 13
14
9 Monitor multifunzione da 10,2 pollici 10 Tasti con possibilità di memorizzazione funzioni 11 Cassetto portaoggetti
12 Comandi principali della climatizzazione 13 Controller iDrive, da cui s’accede ai vari menu dell’auto 14 Freno di staziona-
mento elettroidraulico e, appena sotto, funzione di freno automatico da fermo 15 Leva cambio automatico Sport
16 Driving Dynamic Control, per selezionare (su quattro posizioni: Comfort, Normal, Sport, Sport+) i set-up relativi a carico
servosterzo, assetto, prontezza di risposta motore, acceleratore e cambio, e soglia d’intervento del controllo di stabilità
ACCESSORI PRINCIPALI
(in euro) 530d 535i
• Prezzo di listino 57.591 58.691
• Prezzo della vettura provata 76.691 76.751
• Adaptive drive (1) 3.030 3.030
• Airbag frontali, laterali e a tendina di serie di serie
• Antifurto con allarme 500 500
• Avvisatore superamento corsia 520 520
• Cambio automatico Sport con paddle 2.370 2.370
• Cerchi di lega da 19 pollici 3.080 2.520
• Climatizzatore automatico quadri-zona 480 di serie
• Fari allo xeno con luci diurne a led (2) di serie di serie
• Head-up display 1.400 1.400
• Integral active steering (4 ruote sterzanti) 1.760 1.760
• Interfaccia Usb per iPod 310 310
• Interni di materiale pregiato di serie di serie
• Navigatore satellitare con monitor da 10,2’’ di serie di serie
• Park distance control (sensori di parcheggio) di serie di serie
• Pneumatici runflat inclusi inclusi
• Schienali posteriori abbattibili con botola 500 500
• Sedili anteriori Comfort a regolaz. elettrica 2.280 2.280
• Segnalatore di sorpasso pericoloso 630 630
• Telecamera posteriore 450 450
• Vernice metallizzata 1.100 1.100
• Volante sportivo in pelle 140 140
In rosso: presente su vettura provata. Note: 1) contr. attivo rollio, ammortizzatori a
controllo elettronico; 2) fari adattivi in curva, ¤ 550 (su entrambe).
amovibile
144
138
135
26
210
48
181-212
135
115
VELOCITÀ E REGIMI 530d 535i Le sospensioni a controllo elettronico fanno egregiamente il loro dovere: l’unica
Massima (km/h) 250,000 250,000 pecca è sul gradino. Sotto, abitacoli molto ben isolati e confort di alto livello.
Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato Iso 9001:2008
Scarso
3,5
CONSUMI - Percorrenze in D
Velocità in km/h km/litro 3,0
2,7
2,5
90 19,6 15,6
2,3
2,5
2,1
100 17,5 14,5
Discreto
130 13,2 11,2 2,0
1,7
1,5
1,4
150 10,8 9,3 1,5
1,3
Resistenza a 100 km/h (kW/CV) 17,9/24,3 18,9/25,7
0,9
0,8
1,0
0,7
0,7
Rendimento a 100 km/h (%) 29,8 28,5
Ottimo
MEDIE D’USO - Percorrenze (autonomia) 0,5
Tipo di percorso km/litro (km)
Città 8,8 (616) 6,8 (476)
Statale 12,8 (896) 9,5 (665)
Autostrada 12,2 (854) 10,5 (735)
Media generale 11,1 (777) 8,8 (616) Pavé Gradino Caditoie stradali Rotaie Lastroni Passo carraio
ACCELERAZIONE 50 km/h 30 km/h ■ 530d ■ 535i (entrambe in Normal)
Velocità in km/h Tempo in secondi
dB(A) A.I.
0-60 3,0 2,9 100 100
AUTO RUMOROSA CONFORT ACUSTICO
0-100 6,4 6,0 90
90
Scarso
Ottimo
0-130 10,4 9,2 530d 80
0-160 16,0 13,8 80 535i
400 m da fermo 14,7 14,1 70
Discreto
70
Velocità d’uscita (km/h) 153,4 162,0
Scarso Discreto
60
1 km da fermo 26,9 25,7 60
50 530d
Velocità d’uscita (km/h) 196,2 207,9
Ottimo
50 535i
40
RIPRESA in D (535i in D Sport+) - A min/max carico
Velocità in km/h Tempo in secondi AUTO SILENZIOSA DISAGIO ACUSTICO
40 30
70-100 2,5/3,1 4,1/4,0 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h
70-120 5,0/5,8 6,1/6,2
70-140 8,0/9,2 8,7/9,1
RESISTENZA FRENI DIECI FRENATE DA 100 KM/H A PIENO CARICO
1 km da 70 km/h 23,6 23,8
Velocità d’uscita (km/h) 201,0 208,9
30-60 in III (prontezza motore) 2,9 3,5
530d 535i
1 43,3 1 43,1
FRENATA - Spazio d’arresto (decelerazione)
Velocità in km/h metri (g) 2 42,3 2 43,6
100 (a min carico a freddo) 41,1 (0,96) 42,4 (0,93) 3 42,5 3 42,9
100 (a max carico a freddo) 43,3 (0,91) 43,1 (0,91) 4 42,5 4 42,0
100 (a max carico a caldo) 41,9 (0,94) 43,4 (0,91) 5 42,3 5 42,4
200 (a min carico a freddo) 155,4 (1,01) 161,6 (0,97) 6 41,5 6 42,5
100 (su asfalto asciutto + pavé) 45,5 (0,86) 46,3 (0,85)
100 (su asfalto bagnato + ghiaccio) 89,3 (0,44) 93,4 (0,42)
Ci aspettavamo spazi 7 42,5 7 42,5
d’arresto migliori: in ogni 8 42,0 8 42,3
RUMOROSITÀ - Indice Articolazione/dB(A) caso, pedale con corsa 9 41,8 9 42,1
Velocità in km/h AI/dB(A)
corta e consistente. A caldo, 10 41,9 10 43,4
130 70/67,9 68/68,7
50 (su pavé) -/72,5 -/72,6
l’efficacia dei due impianti 30 40 50 m 30 40 50 m
★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ✩ Vale 1/2 stella
LOTTA
CONTINUA
L’
abbiamo visto nelle pa- offre il monumentale e classico
gine precedenti: la nuova sei in linea.
BMW Serie 5 si è riconfer-
mata ai vertici della categoria. E QUARTETTO ECCELLENTE
non sarà facile metterle le ruote Tra le sfidanti, la più recente è
davanti. Comunque, nella classe la Classe E (2009): più datata, la
media-superiore non mancano 300 C, ristilizzata nel 2007, men-
le alternative. In queste pagine tre l’A6, anche lei con qualche
ve ne proponiamo quattro, mol- annetto, ha ricevuto un lifting nel
to diverse tra loro: hanno motori 2008. Stesso anno in cui è stata
diesel di tre litri, con prestazioni lanciata la XF, punto di svolta per
simili - o comparabili - a quelle la Jaguar. Abbiamo preso in esa-
della 530d. Sono l’elegante Au- me le versioni d’attacco dei vari
di A6, l’originale Chrysler 300 modelli: quindi, per fare parago-
C, la raffinata Jaguar XF e la ni corretti sui prezzi, ci riferire-
tecnologica Mercedes Classe E. mo alla 530d «base», che parte
Tranne l’Audi, che è 4x4, sono da 50.691 euro. Qui sotto, ecco
tutte a trazione posteriore, co- che cos’hanno in più e in meno
me la BMW: montano, però, mo- queste quattro auto rispetto alla
tori V6, mentre l’ultima arrivata nuova berlina di casa BMW. ••••
Più della BMW 530d Meno della BMW 530d Più della BMW 530d Meno della BMW 530d
• Trazione integrale: torna • Piacere di guida: l’A6, • Prezzo molto conveniente: • Finiture: certamente
utile su fondi viscidi anche per il progetto più l’auto è figlia di un progetto inferiori a quelle della BMW
o nella stagione invernale. datato, è un passo indietro. nato ormai alcuni anni or e delle altre rivali di queste
• Finitura: alcuni elementi • Funzionalità: troppi sono assieme alla Daimler. pagine.
sono difficilmente comandi sul tunnel; • Confort e spazio • Potenza, prestazioni
eguagliabili nella categoria. la BMW risponde col pratico all’americana. e qualità di guida
• Prezzi: quelli d’attacco e rapido controller iDrive. sono un gradino sotto
sono inferiori. la migliore concorrenza.
Più della BMW 530d Meno della BMW 530d Più della BMW 530d Meno della BMW 530d
• Facilità di guida. • Bella automobile, • Capacità bagagliaio: • Doti dinamiche:
E le comode regolazioni ma non ha la sportività la Classe E offre da 30 in particolare, sconta minori
touchscreen sul monitor. della bavarese. a 40 litri utili in più. precisione di sterzo
• Abitacolo d’effetto • Prestazioni globali (anche • Visibilità: è migliore, ed efficacia di guida.
e appariscente (a chi piace se l’XF è comunque veloce). soprattutto verso montante • Immagine meno giovanile.
il genere, s’intende). • Bagagliaio più piccolo. anteriore sinistro e coda. • Confort acustico a bassa
• Prezzo interessante. • Cambio automatico: velocità.
• Cambio automatico sulla E 350 è di serie.
di serie.
STELLE D’ORO
E D’ARGENTO
La supercar
per eccellenza
non è mai stata
così in forma.
Anche dalle parti
di Stoccarda,
però, un’auto
del genere
era da tempo
che non si vedeva
di Alessio Viola
SP65
Pianoro
Loiano
C
he una Ferrari sia po- poco, mentre in pista, per pren- RUMOROSITÀ
tente è ovvio, che sia derci bene la mano, s’impiega un
puro piacere di guida è po’ di più. A quel punto, calato 100
dB(A)
scontato. Fin qui non si stupisce nel bel sedile sportivo che calza AUTO RUMOROSA L’otto cilindri
90 è capace di
Scarso
70 A velocità Codice,
facile. Intendiamoci: facile per una cosa del genere (e, a essere per esempio,
60
essere un’automobile da 570 ca- sinceri, non è neppure la prima si può scegliere:
Ottimo
valli. Come ha dimostrato sulla volta che la scrivi), ma la sensa- 50 col manettino
pista di Vairano, la 458 fa più o zione non è mai stata così forte AUTO SILENZIOSA in Race il V8
40
meno le stesse cose di una 430 come adesso. 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h è superpresente,
Scuderia o di una Enzo, ma con mentre è molto
A.I. più discreto
una facilità sconosciuta alle altre MOTORE, STERZO, CAMBIO 100
CONFORT ACUSTICO se si opta per la
due. Le quali pretendono grande Le curve della Raticosa vorre- 90 posizione Sport.
Ottimo
attenzione anche da parte di un sti che non finissero mai e, con il 80 A quel punto,
collaudatore provetto, sono mac- manettino su Race (ma visto che prevale il rumore
70
chine che non si lasciano dare siamo su strada potrebbe basta- di rotolamento
Scarso Discreto
Borse su misura Kit Pinze freno Fondino del Cinture di Ruotino di scorta
Schedoni fumatori colorate contagiri bianco sicurezza colorate da 20 pollici
10.080 euro 420 euro 1.020 euro 660 euro 660 euro 1.440 euro
La maniglia è molto
discreta e, con le
porte bloccate,
è perfettamente a
filo della carrozzeria.
Il retrovisore
destro non si lascia
orientare bene,
mentre quello
sinistro crea un
rilevante angolo buio
70 del motore
facilità persino nelle viuzze del gio, su un percorso così gustoso italiano. Molto
60
centro e, quando ti vedi riflesso in ti ripaga con un rollio limitato e più cupo e
Ottimo
una vetrina, hai la sensazione di una gran bella precisione di gui- 50 possente, invade
guidare la prossima macchina di da. L’otto cilindri allunga sempre AUTO SILENZIOSA prepotentemente
40
Batman. Poi arrivi sulla Raticosa con grande imperio, ma ha tal- 90 100 110 120 130 140 150 160 km/h l’abitacolo della
e cominci ad alzare il ritmo: il V8 mente tanti muscoli che spesso SLS. In ogni caso
A.I. il confort acustico
AMG spinge come un forsennato ti convince a usarlo di coppia, 100
CONFORT ACUSTICO non è così male,
a tutti i regimi e l’unica cosa a cui sfruttando i regimi intermedi: 90 soprattutto a
Ottimo
devi fare l’abitudine è il fatto di tanto, comunque, appena sfiori 80 elevata velocità,
essere seduto molto lontano dal- l’acceleratore accade il finimon- dove si avverte,
70
le ruote anteriori e molto vicino do, con un sottofondo musica- essenzialmente,
Scarso Discreto
Il cambio
è al retrotreno,
per migliorare
la distribuzione
ai tuoi voleri: quando lo metti in
manuale, le marce non sempre
Bilanciamento delle masse
U na rinfrescati-
na al trucco, un
giro di chat con gli amici e un’oc-
chiata di tanto in tanto ai titoli dei
giornali, mentre giostri la sigaretta
tra le mani e ascolti il brano musi-
cale preferito a tutto volume. Tut-
to bene, se lo fai sprofondato nella
poltrona del salotto di casa, molto
male se sei al volante della tua au-
to. Una brutta abitudine, di cui for-
se non tutti hanno ben presente i
rischi. Occasioni di distrazione che
si moltiplicano ogni giorno di più,
soprattutto da quando l’abitacolo
viene scambiato per ufficio, sala di
lettura e ascolto e se ne sfruttano
UFFICIO, HOME i sempre più sofisticati e intrigan-
ti dispositivi d’intrattenimento e
THEATRE, SALA informazione proposti dalle case
DA GIOCO O AUTO? costruttrici.
Per strada capita di vedere di
tutto. Chi viaggia perennemen-
te attaccato al telefonino, chi si
Oggi è sempre più trastulla col computer di bordo
facile perdere e il navigatore, chi si distrae per
sintonizzarsi sul canale preferito
la concentrazione e, magari, chiama pure in diretta
durante la guida. la trasmissione del cuore. Ma c’è
anche chi prende ordinativi, con-
E le conseguenze tatta i clienti, trascrive appunti e,
addirittura, furtivo, si legge il quo-
possono essere tidiano o un libro come se fosse
inimmaginabili. nello scompartimento di un treno.
Per darvi un’idea della pericolo-
Ve lo dimostriamo sità di questi comportamenti, cal-
1è una
Il brusco cambio di corsia sul bagnato
delle manovre più impegnative
dei nostri test. Può capitare a tutti,
viaggiando a 100 km/h, di dover scartare
un ostacolo in una situazione d’emergenza.
Già in condizioni normali la manovra mette
in difficoltà. Se poi il fondo è bagnato
e avete una sola mano sul volante...
2di una
A sinistra la sequenza fotografica
manovra con il conducente
nelle condizioni ottimali, attento e con
entrambe le mani sul volante.
A destra, la stessa manovra alla medesima
velocità, ma col collaudatore che viene
distratto da una telefonata:
le sue reazioni sono ritardate.
4 signifi
I risultati della prova sono ancora più
cativi, se teniamo conto che
il test era affidato ai nostri collaudatori,
cioè a dei professionisti del volante.
Un qualsiasi automobilista nella stessa
situazione avrebbe avuto, senz’altro,
maggiori difficoltà. E potete immaginare
le conseguenze in una situazione reale.
Muro d’acqua
Distratto, fai la doccia
• Per misurare le conducenti è stato chiesto
differenti capacità di di frenare e di evitarlo. In
reazione, in presenza di condizioni normali, tutti
un ostacolo improvviso sono riusciti a superare
e a seconda del grado la prova. Col telefono
di attenzione, abbiamo in mano e distratti da
sottoposto un gruppo una serie di richieste
di automobilisti a un via radio, in molti casi
test molto particolare: gli automobilisti hanno
percorrere un tracciato perso concentrazione. Di
lungo la nostra pista conseguenza, non sono
di Vairano, dove, a riusciti a frenare in tempo
sorpresa, veniva attivato o a scartare l’improvviso
un improvviso e violento muro d’acqua che gli si
muro d’acqua. Ai presentava davanti.
3 GIORNI
1.000 FRENATE
ESAME DI RIPARAZIONE
1 Rallentatori 30 km/h
1 2
Ecco il percorso
della 800 km
di Vairano
7
3
6
DIETA MAGRA
Dopo 50.000 chilometri a gas (e quasi mai a benzina), l’abbiamo
smontata completamente. E ci ha sorpreso. Favorevolmente
di Andrea Sansovini
4
Maggio 2010 QUATTRORUOTE 173
PROVA DI DURATA
DIARIO DI BORDO
KM PROBLEMI RISCONTRATI E INTERVENTI
1.267 Test di rilevazione prestazioni sulla pista di Vairano
6.599 Vibrazioni al volante; l’auto tira leggermente a destra
13.983 Ventola aerazione abitacolo rumorosa
14.742 Innesti cambio contrastati
15.400 Nella salita verso il Monte Bianco, a Gpl s’arranca...
17.555 Il ventilatore cigola, la plancia scricchiola a destra
19.760 Rumore della ventola con manopola in prima velocità
24.441 Leggero ticchettio elettroiniettori Gpl al minimo
25.936 Riflessi della console nel parabrezza
32.831 Primo tagliando: olio, filtro e filtro Gpl
Tra le segnalazioni dei
collaudatori che hanno guidato 33.611 A volte il raccordo per rifornimento Gpl non tiene bene
la Corsa in questi 50.000 39.586 Rumorosità sospensioni posteriori sui rallentatori
km, gl’innesti duri del cambio,
il rumore della ventola di 45.684 Sostituita luce anabbagliante destra
aerazione e il raccordo per il 46.938 Minimo un po’ irregolare
rifornimento di Gpl migliorabile 47.148 Sostituita luce anabbagliante sinistra
48.634 Luce regolazione climatizzatore spenta
49.023 Sedile guida: l’imbottitura cede e la traversina dà fastidio
50.775 Test di rilevazione prestazioni sulla pista di Vairano
Una traversa
di metallo
dà fastidio:
l’imbottitura
ha ceduto
LA SFIDA DEL
SOMARO I nostri test vi sembrano troppo seri?
Guardate che cosa si sono inventati i colleghi
americani per capire qual è il mezzo fuoristrada
più forte sulla neve: una gara fra una concept
della Jeep e un asino. Il risultato? Bestiale
I due rivali
si preparano
al test dello
spunto in
salita. L’asino
si dimostrerà
più furbo del
guidatore,
aggirando gli
ostacoli...
onorevole all’intelligenza del- La sfidante Un altro pareggio. chiando le foglie d’acero, suo
l’animale, che ha preferito l’ag- di Seymour Terzo test: la discesa, sempre carburante preferito. S’aggiu-
– la Lower
giramento alla dimostrazione di su neve, con tornante a metà dica la sfida, sia pur ai punti, la
Forty – non
potenza. entrerà mai in strada. La Jeep, inserito il mode Jeep. Che, però, non andrà mai
Secondo test: una salita di produzione Low delle quattro ruote motrici, in produzione, mentre al mondo
pietra ricoperta di neve e ghiac- inizia sicura. Poi, però, prende circolano, su strada e no, qual-
cio e inclinata a 24°. La Lower velocità e non riesce a fermarsi, cosa come 44 milioni di asini,
Forty punta ancora sulla forza terminando la propria corsa con la cui produzione non sembra
bruta: slitta da tutte le parti, ma un drift a ruote bloccate proprio intenzionata ad arrestarsi.
alla fine, grazie anche al calore sul tornante. Seymour s’affac- Inoltre, se, come molti ameri-
generato dalle gomme, riesce a cia al precipizio, guarda la sua cani, vi fate la domanda «Che
passare. Seymour è in difficoltà, padrona con sguardo obliquo cosa guiderebbe Gesù?» (quesi-
le quattro zampe talora appa- e si pianta, questa volta rinver- to che ha generato negli States
rentemente svincolate dal cen- dendo luoghi comuni apparen- un movimento assai sensibile
tro di gravità (e dalle rispettive temente azzeccati sulla testar- alla difesa dell’ambiente e ai
articolazioni). Ma ecco arrivare daggine della specie. Tradotto, dettati religiosi, se mai le due
un incentivo di madre natura: significa «No, grazie». La Lower istanze possano convivere al
l’asino vede oltre l’ostacolo le Forty, pur concludendo in modo momento di scegliere una mac-
foglie penzolanti da un ramo inglorioso la discesa, vince per china), è chiaro che Lui rimar-
d’acero e trova nuove motiva- abbandono del concorrente, che rebbe fedele al veicolo regala-
zioni per ritrovare l’equilibrio. finalmente si riposa mangiuc- togli dal Padre. ••••
SMS
L’inizio della prova di durata
della MiTo col Multiair.
Il test del cambio di corsia
sul bagnato. E le novità
della nostra web TV...
MiTo 1.4
204,357 a 5.400
Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato Iso 9001:2008
Il sito dedicato ai
video di «Quattroruote» Alfa MiTo QV Audi R8 Spyder
(www.quattroruote.tv)
ospita quasi 2.000
filmati tra prove
su strada, impressioni
di guida e Lab.
Mini Cooper S Opel Meriva
GUIDARE È VIVERE
La scuola di «Quattroruote» vara corsi
per conducenti diversamente abili
in collaborazione con:
U
n corso di guida sicura pen- cedes-Benz Italia, HandyTech (spe-
a «Ciak si guida», il ¿lm festival della
sato e sviluppato per gli auto- cializzata in adattamenti per la gui- sicurezza stradale organizzato da
mobilisti diversamente abili, da e il trasporto dei disabili) e Filos «Quattroruote» con il Comune e la
destinato in particolare a persone Sport. I corsi, denominati SafeDriveH Polizia locale di Milano. Ecco i vincitori:
che abbiano concluso un percorso di e svolti con Mercedes Classe A dotate Scuole Primarie: 1° Circolo Didattico
riabilitazione e che desiderino com- di adattamenti HandyTech, prevedo- Lombardo Radice, Nardò (LE); 2° Ist.
pletare il proprio reinserimento so- no attività teoriche e addestramento Pio XI, Lecco; 3° ICS Thouar-Gonzaga-
ciale anche attraverso l’uso di un’au- pratico alla guida con l’assistenza di Piolti De Bianchi, Milano. Scuole
tomobile. È questa la più recente istruttori preparati allo scopo attra- secondarie I°: 1° Ist. Carducci, Santa
Marinella (RM); 2° Ics Parini, Busto
proposta di ASC-Automotive Safety verso un percorso specifico di forma-
Arsizio (VA); 3° Ist. F. Negri, Casale
Centre, società della nostra casa edi- zione che comprende anche aspetti
Monferrato (AL). Secondarie II°: 1° Ist.
trice che gestisce la pista di Vairano di natura comunicativa e piscologica. Tommaso d’Oria, Ciriè (TO); 2° Centro
(PV) e i corsi di guida di «Quattroruo- ASC sarà presente con SafeDriveH al- Formazione Professionale Anffas Onlus,
te». Le attività si svolgeranno, oltre la fiera Exposanità di Bologna sabato Milano; 3° Itis A. Avogadro, Torino.
che a Vairano, anche presso l’Isam di 29 maggio (pad. 21, pista nell’area 31). Gli spot e le foto della premiazione
Anagni (FR) e godono del sostegno di Per ulteriori informazioni sull’iniziati- sono sul sito www.quattroruote.it.
aziende sensibili al tema come Mer- va: www.pista-asc.it. ••••
Il comandante
3 MILIARDI
con le telecamere della Ztl. Macché. Anziché chiedersi al 51%. Ma l’elenco delle tranchant: liberarsi del
perché superavano di oltre 40 attiveremo una raccolta di fir- Facciamo un passo indietro. se i dubbi del comandante anomalie, puntualmente comandante scomodo. Di
km/h un limite inutile e irrealisti- me al proposito: le porteremo a Nel 2008 il comandante fossero fondati, anziché segnalate dal comandante più: a gennaio Franzini viene
co. Anna paga e si autodenuncia Roma, nei Palazzi del potere, in aveva spento due autovelox avviare un’indagine sulla e ignorate dalla Giunta, è «processato» dal Comune
stati i vicesindaci delle località escluse, invocando del Presidente della Repubblica
Senza titolo-3 1 15-04-2010 15:23:34
ragioni storiche. In realtà, in passato il percorso ha Giorgio Napolitano perché adotti L’articolo sui rovinati dalle
interessato, a seconda delle edizioni, tutte queste città. «rapidi ed ef¿caci interventi». multe, pubblicato in febbraio
...E IO GUADAGNO
Quello
del concessionario
è un mestiere
finito? Non per
tutti. Perché c’è
ancora chi, invece,
chiude in attivo.
Nonostante
gli sconti
di Mauro Tedeschini
800. E ne vendiamo
circa 1.500
l’anno
Il consumatore
s’è evoluto parecchio.
Italiano oppure no,
è sempre informato
IL RAPPORTO
CON LE CASE:
LITIGARE FA BENE
• Dagli stock agli standard, tra produttore
e venditore, per de¿nizione, i motivi d’attrito
non mancano. «In Europa, oggi, le Case partono
con l’idea di soddisfare prima di tutto le loro
esigenze», dichiara Luca Pelizza, in perfetta
sintonia con quanto denunciato da Magni.
«Che cerchino di scaricarle su di noi, non ci
• Sì, ma molti suoi colleghi dicono che Luca Pelizza sta bene, ovviamente. Però, ci sono forzature e
sul nuovo non si guadagna più nulla... (a sinistra)
forzature. Se lui (Gaetano Thorel, a destra nella
e Gaetano
Non è vero. Noi per ogni Fiesta venduta
Thorel, foto, dal luglio 2007 presidente di Ford Italia,
guadagniamo 7-800 euro, e ne vendiamo 1.500 presidente ndr) mi impone 20 Mondeo, che io non avrei mai
l’anno. Per ogni Jaguar XF arriviamo di Ford Italia, ordinato, mi deve anche mettere in condizione di
a un utile di 4.000 euro. Non è un’enormità, in una posa venderle. Se non lo fa, ’’rompo’’». «Il problema
ma ci accontentiamo. scherzosa è che i tempi di adeguamento dell’industria»,
ribatte Thorel, «sono molto più lenti di quelli
commerciali. Da parte nostra, però, gestire gli
• E i clienti? La crisi ha cambiato anche loro?
stock con i concessionari rimane un dovere».
Negli ultimi anni, i consumatori si sono evoluti Tutto rose e ¿ori, quindi? Certo, da quando
in modo clamoroso. Ormai, italiani e no, sono Ford ha trasformato il rapporto con la rete, che
tutti molto informati. Sanno benissimo qual è il ora si basa sulla partnership, le cose vanno
prezzo reale di un modello, anche per merito decisamente meglio: «Ma quando c’è
delle massicce campagne pubblicitarie. da litigare, litighiamo», assicura Pelizza...
Ottima la scelta
di sviluppare
il Challenge 500
LA STORIA INFINITA
Il successo dell’Abarth è legato anche alla capacità di
C on due nuovi
modelli in fa-
se di lancio, la
Punto Evo e la 500 C, l’Abarth
è pronta a replicare il successo
che le ha arriso sin dal suo ritor-
subito, se all’ultimo esame non
mi avessero negato il rinnovo
della patente!». Importante nel
perseguimento della continuità,
secondo Scagliarini, è anche «la
scelta di sviluppare il Challenge
no sul mercato, nel 2007, dopo 500 e, soprattutto, il nuovo cam-
un troppo lungo periodo di oblio. pionato per le monoposto».
Un risultato determinato anche Condivide l’apprezzamento
dalla capacità di riproporre lo complessivo per lo Scorpione
spirito della piccola azienda fon- del terzo millennio Antony Berni,
data nel 1949 da Carlo Abarth. uno dei più importanti collezio-
nisti italiani, nonché rivenditore,
SOPRATTUTTO SPORTIVITÀ attraverso la Berni Motori, di ri-
Una continuità percepita pro- cambi per le Abarth storiche. Il Nella foto una Punto Super Sport. «Ne so-
prio da quegli appassionati che, suo cuore, però, non batte per la grande, Guido no molto soddisfatto», afferma,
anche negli anni più difficili, sono 500, bensì per la Grande Punto, Scagliarini, «ma le Abarth del passato erano
compagno
rimasti fedeli paladini dell’Abarth di cui è soddisfatto proprietario, d’avventura di
assolutamente strepitose». Che
delle origini. Primo tra tutti Guido «l’unica che restituisce intatto il Carlo Abarth. cosa manca all’Abarth di oggi?
Scagliarini, dell’Abarth cofonda- feeling delle elaborazioni Abar- Qui sopra, «Una Sport Prototipo che corra
tore e pilota. Secondo l’arzillo no- th d’antan», spiega. Seiro Itoh, nelle gare in salita», risponde.
vantaseienne, il marchio attuale Dopo aver posseduto una Pun- collezionista Dopo l’Italia, il Paese dove
giapponese
è impegnato nel riproporre i va- to del 2008 e una 500 del 2009, l’Abarth è più amata è sicuramen-
lori del passato «attraverso nuo- oggi Pierangelo Pasini, che con te il Giappone. A rappresentare il
vi investimenti e con la 500, tra Berni sta organizzando il primo pensiero nipponico in materia
l’altro bellissima. La comprerei Historic Abarth Track Day, guida abbiamo chiamato Seiro Itoh,
D
del 1947 con la 202, che diventa
nel Bel Paese. Quel giorno, infatti,
nell’ottobre 1944, producendo,
oltre ai tradizionali kit
per l’elaborazione ancora una volta
immediatamente l’auto del momento. è infatti di trasformare
sotto l’egida della Fiat, la D46, piccola opo un'assenza durata e a una vasta collezione
di articoli Fiat
la Cisitalia del vulcanico Piero Dusio Dalla fortunata coupé viene elaborata la più popolare tra le vetture ruote.
vettura da competizione spinta troppo a lungo, nel 2007, di merchandising, una
nuova gamma quattro
acquista dalla famiglia Porsche diversi la 202 SMM, ribattezzata Spider in una piccola belva a
da un motore derivato dalla 1100 il 77° Salone di Ginevra di vetture sportive. Lemano
importanti brevetti, alcuni dei quali Nuvolari dopo il secondo posto Sulle sponde del lago
italiani del
ed equipaggiata con le sospensioni Scorpione,
da utilizzare in una nuova, assoluto e il primo nella categoria celebra il ritorno dello fa dunque la sua apparizione
il primo
LA GRANDE PUNTO 1.4 TURBO
del marchio. Del resto, pensiamo
della 500 Topolino. La notorietà arriva Sport
Le due vite rivoluzionaria, monoposto da Grand classe fino a 1100 cm3 ottenuti pronto a pungere di nuovo. prodotto della rinata officina
torinese:
della D46 due anni dopo, con la Coppa Brezzi, e lunga
Sopra, la Coppa
Prix. L'accordo è stato reso possibile,
alla quale Piero Dusio partecipa
dal pilota mantovano e Francesco E non lo fa semplicement
con un'azienda Moderna esponente della la Grande Punto Abarth
1.4 Turbo.
Brezzi del 1946 porta come abbiamo già accennato, proprio Carena alla Mille Miglia di quell’anno. con un'automobile, ma tradizione Fiat nel segmento è già Sviluppata assieme agli stessi tecnici
proprio con una D46. Fin qui nulla controllata Punto
alla ribalta la Cisitalia. grazie all'interessamento di Carlo, È Carlo, che ha già derivato dalla indipendente, seppur delle utilitarie, la Grande che hanno collaborato
alla definizione
marchio
di eclatante, se non che al volante D46 Automobiles. naturale erede
Nella foto, Sommer che viene assunto dalla Cisitalia una monoposto di 1.2 litri, al 100% da Fiat Group da un anno e mezzo la l'Abarth è il frutto
e Dusio, che delle altre sei schierate sulla linea manageriale ha contribuito del modello d'origine,
con la qualifica di direttore sportivo, a trasformarla nella 204 A, una spider Lo Scorpione Affidata all’esperienza di quella 600 che tanto di una serie di interventi
meccanici