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www.gazzetta.it Martedì 8 marzo 2011 1e CHIAMA IL 156
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R d el. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 115 - Numero 56

L’APPUNTAMENTO DEL MARTEDÌ SUL CALCIO INTERNAZIONALE

CHAMPIONS
Bale: «Occhio Milan, ci sarò...» La Roma a Donetsk
Intervista esclusiva all’asso del Tottenham. Capello: «E’ il migliore» «Possiamo vincere
3 GIANCARLO GALAVOTTI NELL’INSERTO DI 16 PAGINE AL CENTRO DEL GIORNALE
anche litigando»
ITALIA ALLA RISCOSSA

LE PAGELLE DI MAX&LEO di ARRIGO SACCHI

Ritornano le coppe dopo la Waterloo della

precedente tornata. Mentre in Europa League
siamo fuori con tutte le nostre partecipanti, in

I DUELLANTI
Champions speriamo nella rivincita dopo i k.o.
dell’andata. Oggi la Roma cercherà l’impresa
fuori casa contro gli ucraini dello
Shakhtar Donetsk. I romanisti, dopo
le dimissioni di Ranieri, sanno di
non avere più alibi e sembrano più
motivati rispetto al passato.

L’ARTICOLO Montella
A PAGINA 10 3 tecnico Roma

Giovani, affascinanti IL DIBATTITO PARLANO I GRANDI EX BIANCONERI

e lanciatissimi. Allegri
è in fuga col Milan,
Juve, Delneri sì o no?
il brasiliano insegue «Resti fino a giugno»
con l’Inter. Aspettando Serena: «Puntare su
un gruppo». Mercato:
il derbissimo di aprile, Pirlo e Mascherano
li abbiamo messi 3 GRAZIANO E OLIVERO PAGG. 14-15

uno di fronte all’altro

SERIE B IL NOVARA PAREGGIA (1-1) A BERGAMO
e li abbiamo pesati
3 BOCCI ALLE PAGINE 2-3 Atalanta beffata all’88’
Il Toro affonda ancora
VIAREGGIO 2-0 ALLA FIORENTINA 3 ALLE PAGINE 19-20

Esplode la gioia
IL ROMPI PALLONE
SOMMA VOTI dell’Inter-baby SOMMA VOTI di Gene Gnocchi
Dell’Agnello, 2 gol. Moratti:
53 «Una piccola Champions»
3 IMPARATO A PAGINA 9 52,5 Dopo aver fatto sapere che andrà
a processo il lunedì, Berlusconi vuole
come giudice Aldo Biscardi.

CICLISMO 207 CORRIDORI AL VIA GRAZIE ALLA DEROGA DELL’UCI 8 MARZO CINQUE GRANDI PROTAGONISTE PER UNA FESTA SPECIALE IN EDICOLA IL 3˚ VOLUME

Sorpresa: Giro a 23 squadre La Mantia, Di Martino, Cagnotto La storia con

Nibali sfida Contador e Menchov Vezzali e Pellegrini: donne d’oro gli eroi Disney
3 a e 7,99 più il prezzo del quotidiano
3 GIALANELLA E PERNA ALLE PAGINE 24-25 Fede Pellegrini 3 BOZZA, BUONGIOVANNI, CRIVELLI E SPERONI ALLE PAGINE 28-29
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 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

SVOLTA
Q
Milan-Napoli
Il momento più bello

ALLEGRI-LEO
della stagione è il
3-0 a San Siro
contro i partenopei:
decidono Ibra,
Pato e Boateng
REUTERS

SIMBOLO
Q
Gattuso
Suo ex
CHE SPRINT
I tecnici all’attacco
compagno
di squadra
a Perugia,
ha cominciato
in panchina. Poi

del derby-scudetto
lo ha conquistato
LAPRESSE

MODELLO
Il milanista convince, l’interista affascina: radici
Q
Ancelotti e stili diversi per i duellanti che dominano in Italia
Allegri è andato
a studiarlo ALESSANDRA BOCCI ché si è liberato di Ronaldinho calcistico. E Leonardo, dico-
l’anno scorso 5 RIPRODUZ ONE RISERVATA («tecnicamente fantastico, ma no, ha trattato i giocatori del-
a Londra. Il suo si allena poco») senza muove- l’Inter un po’ come li trattava
primo maestro MILANO dSono molto cool, tut- re un muscolo facciale, e allo Mou, mentre Benitez si era in-
però è stato ti e due. Leonardo Nascimen- stesso modo ha mandato in sediato ad Appiano Gentile e
Galeone to de Araujo è cool perché a Ni- panchina Pato, Seedorf, Gattu- aveva strappato i manifesti del
IMAGE SPORT teroi, il posto forse più vivibile so, Pirlo. É come se fosse entra- rivale. Ecco, Leonardo è arriva-
del Brasile, ha fatto la scuola to nella vasca degli squali e ne to predicando gioia e bellezza
inglese, perché ha contestato i fosse uscito senza un graffio, e e allegria, e telefonando a

CARRIERA potenti in Italia ma è amico

dell’ex presidente Lula, che
questo neppure il fascinoso Le-
onardo era riuscito a farlo.
Mourinho. Allegri invece è ar-
rivato a Milanello come l’uo-
una voce da poco non è, per- mo che rompeva con la tradi-
ché ama il calcio bailado che zione: basta gente di famiglia,
Io vi gestirò Perché ai giocatori
Q non va più di moda nemmeno
del Milan non è che Leo avesse
ecco uno che arriva da fuori,
Pescara a casa sua e passa da una spon- ma ha allenato Cagliari e Sas-
Da calciatore da milanese all’altra senza fatto lo stesso effetto che ha suolo, come farà? La risposta
esprime il cambiare la giacca. Massimi- avuto su quelli dell’Inter, pron- sta nella classifica: Allegri, in-
massimo con il Massimiliano liano Allegri è cool perché vie- ti ad accoglierlo come il mes- gaggiato fra lo scetticismo ge-
Pescara: quattro Allegri, 43 anni, ne da una città che definire di sia. «Quando è arrivato erava- nerale, è primo da 18 giornate
stagioni e una primo con il Milan sinistra è poco eppure riesce mo tutti molto, ma molto con- e i giocatori lo adorano. Prima
promozione FOTOPRESS ad andare d’accordo con Sil- tenti», ha raccontato Wesley della partita con la Juve, Ibra e
in Serie A vio Berlusconi senza perdere Sneijder, uno che considera compagni si sono fermati a
LIVERANI una stilla di popolarità, per- Mourinho una specie di padre pranzo: per fare gruppo.

Io vi affascinerò Affascinare è
il verbo che più si addice a Leo-
nardo, bello e affabulatore.
Leo ama il calcio d’attacco,
4-2-fantasia secondo la formu-
la coniata nell’anno milanista,
e fino a quando i risultati arri-
vano ci sarà poco da dire. Leo-
nardo si ispira a Telé Santana,
con il quale ha lavorato da gio-
vane giocatore. Massimiliano
Allegri è stato il pupillo di Gio-
vanni Galeone, il profeta del
calcio d’attacco all’italiana,
ma sul conto del maestro l’al-
lievo ha le sue idee: «Voi pen-
sate sempre al calcio champa-
gne, ma il Gale curava molto
la fase difensiva». Il Gale, alle-
natore rimasto sempre a mar-
gine del grande calcio pur am-
maliando gli appassionati agli
inizi degli anni Novanta. Alle-
gri invece ha colto subito il pri-
mo intercity che passava e si è
ritrovata sulla scottante pan-
china rossonera. «Se avrei con-
fermato Leonardo? Non lo
so», ha detto Galliani l’altra
notte con un sorriso alla Dome-
nica Sportiva. Ma Leo se n’è an-
dato ed è arrivato Allegri. Dal-
la provincia con furore. «Ho
sempre detto che ha il physi-
que du role», ripete Galliani.
Io vi piacerò Allegri è cresciuto
con Galeone, ma ha imparato
e assorbito da tanti. Ancelotti
è il suo modello nel panorama
contemporaneo e non si posso-
no negare i punti di contatto
con Fabio Capello, uno dei
suoi primi estimatori. Di Capel-
lo ha una certa punta di durez-
za e la bravura di cambiare la
partita in corso. Certo, arriva-
re ai livelli del c.t. inglese non
è facile, ma Allegri è sulla buo-
na strada. Di Ancelotti invece
ha la capacità di entrare in sin-
tonia con i giocatori, che lo per-
cepiscono come uno di loro.
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MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
SVOLTA
P
Inter-Roma
Operazione che era risultata giocatori quando li lascio in Avanti 4-1 (nella foto il
difficile in ambiente milanista panchina». Ieri Capello era a gol di Thiago Motta),
a Leonardo, e che invece è riu- Milanello. Chissà se gli avrà l’Inter a San Siro
scita benissimo ad Appiano dato qualche consiglio. Doma- batte alla fine 5-3
Gentile. É sempre Sneijder ni a Londra Allegri affronta la Roma in una
che parla: «Si capisce che Leo una prova fondamentale, la gara da batticuore
è stato un grande giocatore». stessa fallita da Leonardo un IMAGE SPORT
In più, un segno del destino: in anno fa a Manchester con lo
Brasile ha studiato educazio- United. Ma non si può impa-
ne fisica all’università, come
Mourinho in Portogallo. Alle-
rare tutto subito. Allegri e
Leonardo sono allenatori in SIMBOLO
gri invece ha frequentato l’Isti- progress.
tuto professionale a Livorno,
tre anni e ciao. Poi è diventato P
Io vi parlerò Un campo nel Eto’o
uno che sa stare al mondo e quale sono maestri è la comu- Facile dire che
piacere a tanti. Una specie di nicazione, ma Leonardo è un è il giocatore
infatuazione mediatica, in- gradino più su. Con il suo back- di classe
somma, ma nulla rispetto ai li- ground da campione del mon- superiore:
velli di consenso raggiunti dal- do e da ex dirigente del Milan, ma Leonardo
l’ecumenico allenatore interi- Leo conosce i segreti dei me- lo fa anche
sta ex milanista. dia e della charity. Ha una sua rendere di più
associazione di beneficenza, LAPRESSE
la Gol de Letra, e per anni è sta-
Allegri viene visto dai to il segretario di Fondazione
suoi giocatori come
uno di loro. Leonardo
Milan. Ai giornalisti concede
poco, però piace alla gente per MODELLO
quel mix di profilo basso e mo-
si è richiamato a di di chi è sempre stato in alto.
Mourinho e si è subito Leo ha cominciato dal Milan,
P
Tele
inserito ad Appiano Allegri è partito dall’Agliane- Santana
se, in C2. Allegri si è fatto da sé L’allenatore del
con il garbo naturale che da Brasile più bello
Io migliorerò Leonardo ha tre fi- giovane gli ha procurato il so- ha ispirato Leo
gli, parla molto e ama Paulo prannome di «Conte Max». Gli sin da ragazzo.
Coelho, e quando c’era da fare amici di Livorno però lo chia- Leo ha lavorato
un cambio al Milan a volte mano Massi e per loro Massi insieme a lui
chiedeva ai giocatori: «Chi se sarà sempre il ragazzino tifoso nel San Paolo
la sente di uscire?». Allegri leg- della Juve che giocava a pallo-
ge i libri che gli regala la figlia ne meglio di tutti. Allegri ju-
ventino fra gli interisti (Livor-
quindicenne Valentina e l’esta-
te scorsa si è dedicato a Fabio no è la città di Armando Pic-
chi), Leo ex milanista finito
CARRIERA
Volo, un cognome che per ora
ha portato fortuna. Allegri nel cuore dell’Inter. Un livor-
non è molto democratico e nese che ha giocato nel Pisa, P
non parla nemmeno tantissi- un brasiliano diviso fra Fla- Brasile
mo. «Se le scelte di un allenato- mengo e San Paolo. Allegri e Da calciatore
re si ripetono, non è che tutte Leonardo si somigliano più di vince un
le volte si possano spiegare le quanto possa sembrare a pri- Leonardo, Mondiale col
esclusioni. Diventa un eserci- ma vista e sono pronti a decide- 41 anni, prima Brasile nel ’94 e il
zio assurdo». Sembra di senti- re nel derby chi è il migliore stagione all’Inter Mondiale per club
re, tradotto in parole più gar- dei due, ma soltanto per un PHOTOVIEWS con il San Paolo:
bate, un pensiero di Fabio Ca- giorno. Il loro spirito cool non si ritira nel 2003
pello: «Non spiego niente ai permetterebbe di più. LIVERANI
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 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

CHAMPIONS DOMANI TOTTENHAM-MILAN
Kakà
Farlo tornare
costa 80 milioni
Opzione Ganso
Dura che Ricardo faccia sconti al Milan
Si contende il 10 del Santos all’Inter
CARLO LAUDISA Kakà, 28 anni,
claudisa@gazzetta.it ha lasciato il
5 RIPRODUZIONE RISERVATA Milan
nell’estate del
MILANO d«Kakà al Milan? Gua- 2009 per
dagna troppo. Ma se si abbas- trasferirsi al
sa lo stipendio...». Le parole Real Madrid. In
dell’a.d. milanista all’ultima rossonero
Domenica Sportiva ridanno 6 stagioni
fiato al tormentone sul ritorno SPORT IMAGE
di Ricardino in rossonero.
I quesiti A pochi giorni dal «ve-
dremo» dell’ingegner Bosco,
padre dell’ex Pallone d’oro,
l’apertura di Adriano Galliani
impone delle riflessioni, Quan-
to costa il fuoriclasse brasilia-
no? E quanto può scendere il
suo ingaggio? Di sicuro Floren-
tino Perez nell’estate 2009 ha
speso 67,5 milioni di euro per
portare via Kakà ai rossoneri e
il giocatore ha firmato un con-
tratto da 10 milioni netti sino
al 2015. Quindi solo il suo in-
gaggio restante pesa per 80 mi-
lioni al lordo per il fisco italia-
no. E il Real gli ha lasciato lo
sfruttamento dei diritti d’im-
magine. Quindi il budget sta-
gionale di Kakà rischia di non
rientrare più nei parametri ros-
soneri. Non a caso domenica
Galliani ha parlato anche del-
l’incombente fair play finan-
ziario. «Dal 2012 si potrà spen-
dere solo per quanto s’incas-
sa».
La dieta E il fatturato rossone-
ro (235 milioni) deve fare i
conti con un ingombrante
monte-stipendi (180 milioni)
da ridimensionare. E in que-
st’ottica va letta l’affermazio-
ne sui rinnovi. «Pirlo al Chel-
sea? Ne abbiamo in scadenza
9, con l'esperienza ho impara-
to che è meglio tenere tutti sul-
la corda e correre il rischio di
perdere qualcuno. Altrimenti
se rinnovi qualcuno e altri no,
Il brasiliano Ganso, 21 anni GETTY
quelli non rinnovati si sentono
scaricati e sbracano». Logica,
allora, la pausa di riflessione
in vista del rush di fine stagio-
ne. In ballo c’è una consistente
fetta da 80 milioni. E se il Mi-
lan rinuncerà a qualche sena-
tore dovrà poi scegliere come
reinvestire quella dote. Tor-
nando a Kakà è chiaro che le
speranze milaniste siano lega-
te esclusivamente a un presti-
to del Real. Ma è dura che Pe-
rez opti per questa soluzione
così gravosa per il suo bilan-
cio.
Pista Ganso E poi in alternati-
va la società rossonera s’è mos-
sa per il ventunenne Ganso,
trequartista del Santos, conva-
lescente da un infortunio. Co-
me per Kakà anche per lui biso-
gna fare i conti con la concor-
renza dell’Inter. Leonardo è in
pista per entrambi, l’asta è ap-
MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
x BATTUTA SULL’INTER
HA DETTO Galliani punge
su Kakà
Guadagna
«Nel triplete
troppo: per
tornare da noi la Coppa Italia
dovrebbe
ridursi di un
bel po’ lo
che c’entra?»
stipendio...
S
MARCO PASOTTO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dI profumi si mischia-
no nell’aria. Merito della pri-
Adriano
Galliani, 66
anni, è
vicepresidente
vicario e
mavera che sta per arrivare?
Ma certo, intesa come quel pe-
riodo in cui le partite iniziano
a essere vitali, nel bene e nel
male. Così capita che i discorsi
amministratore
delegato del Milan
SPORT IMAGE
scivolino dal campionato alla
Champions, passando da vec-
chi amici e nuove punzecchia-
ture. L’altra sera negli studi
Rai della «Domenica Sporti-
va» Adriano Galliani ha segui-
to la scia di tutti questi profu-
mi, partendo da un auspicio:
«Abbiamo appena festeggiato
i 25 anni rossoneri di Berlusco-
ni, e quindi anche i miei. Ora
sono pronto per i prossi-
mi 25...».
pena partita. E il Milan è di
fronte ad un bivio. Puntare Un «consiglio» La Cham-
sul ritorno di una stella o pions, ovviamente, è il
scommettere sul nuovo ta- pensiero più impellente
lento? Ganso ha un para- e non equivale a una
metro da urlo (50 milio- missione impossibile.
ni), ma la trattativa è già Tutt’altro. «Anche se al-
cominciata. L’imprendi-
tore Delcir Sonda (rap- l’andata fosse finita 0-0
presentato in Italia da un gol avremmo dovuto
Gaetano Paolillo) ha il farlo comunque, quindi
45% del cartellino e cambia poco. Con quei tre
qualche parola l’ha già là davanti è un obiettivo al-
spesa... la portata, anche perché lo-
L’a.d. del Milan dà la
scossa ai suoi in
vista della trasferta
di Londra: «Con quei
tre là davanti
possiamo vincere»
ro dietro qualcosa concedono.
Sì, direi proprio che a Londra
si può vincere». Poi si lascia
tentare dal toto-formazione e
dà ad Allegri un «consiglio»
piuttosto perentorio: «Thiago
Silva va lasciato in difesa, con
Nesta sta formando una cop-
pia eccezionale».
Amico Leo Dall’Europa al cam-
pionato. Ed è già clima derby.
All’a.d. rossonero viene chie-
sto se anche il Milan potrà fare
un triplete come l’Inter e Gallia-
ni replica: «Per come la vedo
io il triplete è formato da
Champions, Mondiale per
club e Supercoppa europea.
Che cosa c’entra ad esempio la
Coppa Italia?». Galliani si rife-
risce ovviamente al tris centra-
to da Mourinho (Champions,
campionato e coppa naziona-
le). Alla prima puntura ne se-
gue un’altra: «Nel girone di ri-
torno abbiamo fatto 21 punti
noi e 21 l’Inter, ma mi dicono
che non è così. Eppure io guar-
do semplicemente la classifi-
ca...». I toni si fanno più soavi
quando si parla di Leonardo.
«Abbiamo vissuto assieme 13
anni che non si possono dimen-
ticare, gli voglio ancora molto
bene. L’ho convinto io a fare
l’allenatore, lui non ci pensava
nemmeno. Quando ho fatto il
suo nome a Berlusconi mi ha
detto subito sì, poi ci ho messo
tre mesi a convincere Leo. L’In-
ter sta giocando come noi l’an-
no scorso, quella è l’essenza di
Leonardo. Se io l’avrei ricon-
fermato? Non lo so...». Viva la
sincerità.
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

CHAMPIONS DOMANI TOTTENHAM-MILAN

E’ l’ora di Merkel
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Dinho, carnevale
a Rio col cilindro
ma Boateng spera
Il recupero del ghanese resta difficilissimo
L’ex Capello in visita a Milanello coi nipotini
MARCO PASOTTO Milan sosterrà la rifinitura a Mi- con passaporto tedesco ha esor-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA lanello (quindi niente sgamba- dito in prima squadra proprio
ta a Londra), al termine della in questa Champions, a dicem-
MILANO dIeri pomeriggio Mila- quale Allegri deciderà i convo- bre in casa contro l’Ajax, suben-
nello è tornato indietro di cati. Il grande dubbio è sempre trando a Robinho nell’ultimo
vent’anni quando Fabio Capel- Boateng, che ieri ha fatto fisio- quarto d’ora. Allegri per lui
lo ha varcato un cancello oltre- terapia mattina e pomeriggio, stravede e in questa stagione
passato centinaia di volte. Il ed era leggermente migliorato. l’ha utilizzato complessivamen-
passato che va a omaggiare il La caviglia destra, che non ha te otto volte, di cui sette da tito-
futuro, se è vero che il Milan di riportato interessamenti ai le- lare, piazzandolo sia sulla tre- Giacca,
Allegri è già stato accostato da gamenti, era un po’ sgonfiata e quarti, sia in mediana a sini- cravatta o
Galliani a quello dell’attuale il giocatore nutriva un cauto ot- stra. La sua freschezza e la papillon. Che
c.t. dell’Inghilterra. Un compli- timismo, ma le possibilità di ve- «sfacciataggine» dei suoi 19 an- fosse in
mento di portata siderale. La derlo partire per Londra resta- ni potrebbero rivelarsi l’arma azzurro
mission di Capello in realtà era no ai minimi termini. Diciamo in più del Milan in un contesto o in rosa,
accompagnare nel cuore del che rispetto all’altro ieri siamo dove le pressioni portate dal- Ronaldinho è
Milan i due nipotini, tifosi ros- saliti dal 10 al 15%. l’ambiente (e dal cronometro stato fra i
soneri, che hanno potuto assi- che corre) saranno consistenti. protagonisti del
stere al penultimo allenamen- Janku in difesa Sta quindi pren- carnevale a Rio
to della squadra prima di af- dendo forma senza di lui il Mi- Fischietto gradito Intanto Ro- EPA/AP/REUTERS
frontare il Tottenham. L’ex tec- lan che dovrà ribaltare la scon- binho suona la carica: «So co- Aleksander
nico milanista si è intrattenuto fitta dell’andata. A centrocam- me giocano le inglesi e sono Merkel, 19
con Allegri — che stima molto po Allegri è orientato a schiera- convinto che in Inghilterra si anni, è nato in
— e ha parlato con qualche gio- re Flamini a destra, Seedorf in possa vincere — ha detto a Ue- Kazakistan ma
catore, fra cui Pirlo. Inutile di- mezzo e Merkel a sinistra, con fa.com —. Spero di diventare ha passaporto
re che Capello, in qualità di c.t. Jankulovski confermato nel campione d’Europa con il Mi- tedesco. Si è
inglese, è stato anche «utilizza- suo ruolo naturale di esterno di- lan». Arbitra il belga De Bleec- trasferito a
to» come dispensatore di consi- fensivo dove ha fatto bene con kere, con cui il Milan in Cham- Milano
gli in vista della sfida di White Napoli e Juve. E’ perciò Merkel pions ha vinto 3-2 a Madrid la nel 2008
Hart Lane, che lo vedrà presen- — che l’altra sera ha ricevuto scorsa stagione, ma soprattut- LAPRESSE
te in tribuna. l’investitura di Galliani — il no- to 3-0 con il Manchester Uni-
me nuovo del Milan di domani ted in semifinale nel 2006-07,
Speranze al lumicino Stamane il sera. Il fresco 19enne kazako anno del trionfo. Hai visto mai.

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CHAMPIONS LEAGUE CHAMPIONS LEAGUE

Martedì 8 marzo 2011 ore 20.45 Mercoledì 9 marzo 2011 ore 20.45

BARCELLONA - ARSENAL SCHALKE 04 - VALENCIA

1 X 2 PARI DISPARI 1 X 2 PARI DISPARI
1.30 5.30 9.00 1.80 1.84 2.40 3.25 2.90 1.75 1.90
UNDER OVER GOAL NO GOAL UNDER OVER GOAL NO GOAL
2.45 1.45 1.67 2.00 1.70 1.95 1.72 1.93

CHAMPIONS LEAGUE CHAMPIONS LEAGUE

Le quote potrebbero subire variazioni.

Martedì 8 marzo 2011 ore 20.45 Mercoledì 9 marzo 2011 ore 20.45

SHAKHTAR DONETSK - ROMA TOTTENHAM - MILAN

1 X 2 PARI DISPARI 1 X 2 PARI DISPARI
2.00 3.40 3.65 1.80 1.84 2.30 3.40 2.95 1.80 1.84
UNDER OVER GOAL NO GOAL UNDER OVER GOAL NO GOAL
1.82 1.82 1.63 2.05 1.82 1.82 1.65 2.03

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MM S R
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
SERIE A
30 e lode
Eto’o, cifra tonda con anni e gol
Nell’Inter può battere se stesso
Stagione da numero uno: segnava per Benitez e ora lo fa per Leonardo
Giovedì il compleanno, poi proverà a migliorare il record di 36 gol col Barça
MATTEO DALLA VITE
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dIl Leone Trenta-e-lo-
de sapeva già quel che voleva.
Da subito, da cucciolo. Quando
mamma Christine, detta Il Ge-
nerale, gli propose una bici co-
me primo regalo, lui disse no.
«Un pallone, mamma». E pallo-
ne fu. E il cucciolo divenne una
belva. Del gol. Giovedì 10 mar-
zo, dopodomani, il Re Leone fa
30 anni. Domenica scorsa, con-
tro il Genoa, la sua quinta dop-
pietta in A lo ha portato a 30 gol
con l’Inter. Un Re terribile. Un
Re che adesso mira al suo stes-
so record: nel Barça arrivò a 36
gol stagionali, l’altra remunta-
da è appena iniziata.
La testa no Il Re terribile sareb-
be anche a 34 reti, contando
quelle con la maglia del Came-
run, ma quei 30 totali con la ma-
glia interista sono stordenti per-
ché danno il senso della conti-
nuità applicata alla letale effica-
cia. Samuel Eto’o ha comincia-
to subito: due reti agostane alla
Roma in Supercoppa italiana,
destro-sinistro tanto per ribadi-
re che non si molla niente. Lui
che ha alzato tre Champions e
due coppe Intercontinentali,
quest’anno ne ha fatti sì 30, ma
nessuno di testa. L’anatomia
dei suoi gol è chiara: mai una
zuccata. Per fare gol, perché Ce-
sar (Chievo) una l’ha sentita.
Da 3 giornate.
La testa sì Nel suo libro «I piedi
in Italia, il cuore in Africa», Sa-
muel racconta i suoi giorni pas-
sati a crescere: «La cosa che mi
piace di più? La sincerità». É,
questa, la base che lui eviden-
zia contro il Genoa: va giù in
area, si tira su e - fors’anche per
la paura di prendere un’ammo-
nizione da diffidato - si mette a
dire «non è rigore» al guardali-
nee. Prontezza: di riflessi e lim-
pidezza. O di sana furbizia.
Esulto in ogni modo Il fair play di
Eto’o è lì, ma anche la par condi-
cio è palese: Eto’o faceva felice
Benitez così come regala sorrisi
a Leonardo. Gol, solo gol, sem-
plicemente gol: esultando coi
sacchetti da supermercato alla
Oronzo Canà, oppure con un
bacio alla moglie, o ancora con
una danza assieme a Materazzi
e solitaria, o attaccandosi alla
prima macchina fotografica
per immortalare Sneijder, o an-
cora impossessandosi della tele-
camera per dire «Sono io il nu-
mero uno!».
Il baciamaglia solo se... E il nu-
mero uno arriva all’Inter e al po-
DOMENICA A SAN SIRO
Inter multata di 5.000 euro
per i cori contro Balotelli
MILANO L’Inter è stata multata di 5.000 euro dal
Giudice Sportivo per i cori dei propri tifosi contro
l’ex nerazzurro Mario Balotelli, presente
domenica in tribuna per assistere a Inter Genoa.
La società nerazzurra paga secondo quanto si
legge nella motivazione per «avere suoi
sostenitori, nel corso del secondo tempo, in tre
occasioni, rivolto un coro insultante nei confronti
di un calciatore tesserato da una società estera
presente in tribuna».
IL GIAPPONESE GOLEADOR
Nagatomo-mania: «Corro
grazie alle prugne salate»
MILANO Umeboshi. Sono le prugne salate della
salute il segreto di Yuto Nagatomo, primo
difensore giapponese a segnare in Serie A.
«Sono ricche di acido citrico e aiutano a
smaltire la stanchezza - si legge sul sito
(http://ameblo.jp/guapoblog) condiviso con altri
campioni nipponici come Hasebe e Nakamura -.
Le prendo prima di ogni gara. Ora a Milano ho
anche trovato casa e visto il Duomo». Sneijder
premiato dal Coni Lombardia: «Grazie a club e
compagni, ora vinciamo con Brescia e Bayern».
sto di Ibra formulando un con-
cetto. «La preoccupazione più
grande, arrivando dopo Zlatan
e nel primo giorno di Inter, è
stata quella di non baciare la
maglia: prima devi sudare, vin-
cere, onorarla. Poi puoi anche
andarci a letto». Allusioni preci-
se, taglienti, e non a caso i tifosi
della Nord cantano «Io di Ibra
me ne frego perché c’è Samuel
Eto’o». Ed Eto’o può.
Un sorriso è vittoria Eto’o che è
cresciuto nel quartiere New
Bell di Douala, microcosmo che
appena può va a rivedere, fiuta-
re, ascoltare. Lui e la sua terra
hanno un rapporto inestricabi-
le. Attraverso la sua fondazio-
ne (www.fundacionsamuele-
too.org), il Re Leone prepara la
costruzione di un’area pediatri-
ca nell’ospedale Laquintinie a
Douala. Sette giorni dopo il suo
compleanno ci sarà una grande
festa a Milano per raccogliere
fondi. «La mia fondazione lavo-
ra ormai da cinque anni - dice
Eto’o - e abbiamo già donato so-
stegni, strutture, ambulanze.
Dal calcio ho avuto tutto, ma la
vittoria più grande è sempre il
sorriso di un bambino». Come
quando Papà David, a lui, chie-
deva: «Samuel sei felice?». E
lui: «Tranquillo papà, sono feli-
ce». Da quasi trent’anni.
QUI BAYERN
Van Gaal
resta fino
a giugno
Louis van Gaal, 59 anni EPA
MARCO DEGL’INNOCENTI
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MONACO DI BAVIERA dAlla fine è
arrivata la notizia che tutti si
aspettavano: il Bayern e l’allena-
tore Van Gaal divorziano. Con
una sorpresa, però: il divorzio
non ci sarà subito, ma soltanto a
fine stagione. Insomma, una si-
tuazione da separati in casa, da-
te le tensioni in atto nel club, che
dovrebbe andare avanti, salvi im-
provvisi nuovi insuperabili tra-
colli, fino al prossimo 30 giugno.
Il comunicato ufficiale Poco pri-
ma delle 16 di ieri l’annuncio. Po-
che, fredde righe, al termine di
un incontro, in un albergo di Mo-
naco tra il tecnico, l’amministra-
tore delegato Karl Heinz Rumme-
nigge, il responsabile finanziario
Karl Hopfner e il direttore sporti-
vo Christian Nerlinger: «Louis
van Gaal resta Cheftrainer (alle-
natore in prima) del Bayern fino
al termine della stagione 2011. Il
contratto originario in corso fino
al 30 giugno 2012 tra il Bayern e
Louis van Gaal verrà risolto con-
sensualmente alla fine della sta-
gione. La ragione per la risoluzio-
ne del contratto è la differenza di
opinioni circa gli orientamenti
strategici del club». Poi Rumme-
nigge ha incontrato i giornalisti e
ha detto: «Dobbiamo gestire una
situazione difficile. Nonostante
la realtà, ovvero che tra un paio
di mesi le nostre strade si separe-
ranno, siamo d’accordo che in
questa difficile situazione sporti-
va dobbiamo insieme raccoglie-
re tutte le forze per raggiungere i
traguardi minimi».
Zero sostituti La decisione di
proseguire con il tecnico, dopo
tre sconfitte consecutive, è stata
presa all’indomani di una discus-
sione lunga oltre cinque ore a ca-
sa dello stesso Rummenigge. In
realtà van Gaal resta perché al
momento non c’è nessun altro al-
lenatore che possa sostituirlo. I
favoriti per la successione sem-
brano, al momento, due tede-
schi: l’ex interista Matthias Sam-
mer, attualmente direttore spor-
tivo della federazione calcio, e
Jupp Heynckes, 65 anni, oggi sul-
la panchina del Bayer Leverku-
sen e già due volte su quella del
Bayern. Il tecnico non ha ancora
rinnovato il suo contratto con i
farmacisti, ma l’ex romanista Ru-
di Voeller, direttore sportivo del
Leverkusen, esprime dubbi: «É
chiaro che ora si fanno questi gio-
chi di speculazioni, ma non me
lo posso immaginare. Jupp sa be-
ne cosa ha qui al Bayer». Intanto
per il Bayern nella tempesta saba-
to c’è lo scontro in Bundesliga
con l’Amburgo. Poi arriva l’Inter
in Champions. Ma ci sarà davve-
ro ancora van Gaal sulla panchi-
na bavarese contro i nerazzurri?

63o TORNEO DI VIAREGGIO
Super Dell’Agnello lancia l’Inter
Il centravanti stende la Fiorentina con una doppietta. Moratti: «Bravi, è la Champions dei giovani»
FIORENTINA 0 ma e Dell’Agnello realizza col
INTER 2 La gioia Dell’Agnello sprizza fe-
MARCATORE Dell’Agnello al 4’ p.t. e al
25’ s.t. (rigore)
FIORENTINA (4-3-3) Seculin; Picci-
ni, Fatticcioni (dal 1’ s.t. Masi), Campo-
rese, Romiti; Salifu (dal 13’ s.t. Sefero-
vic), Agyei, Taddei; Matos (dal 1’ s.t.
Acosty), Iemmello, Carraro.
IN PANCHINA Miranda, Masi, Agosty,
Bagnai, Biondi, Bittante, Panatti, Gri-
foni.
ALLENATORE: Buso
INTER (4-4-2) Bardi; Natalino, Bene-
detti, Kysela, Biraghi; Faraoni, Roma-
nò (dal 20’ s.t. Carlsen), Crisetig, Jra-
sek; Dell’Agnello (dal 34’ s.t. Bessa),
Alibec.
IN PANCHINA Gallinetta, Galimberti,
Mannini, Knasmullner, Spendlhofer,
Lussardi, Tallo.
ALLENATORE: Pea
ARBITRO Rizzoli di Bologna
DAL NOSTRO INVIATO
GAETANO IMPARATO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LIVORNO dHa vinto l’Inter. An-
zi, ha stravinto. Due gol di Del-
l’Agnello (livornese che fa fe-
sta nella sua Livorno) e Fioren-
tina stropicciata davanti oltre
tremila tifosi viola (Mihajlovic
e il d.g. Corvino inclusi). Ne-
razzurre anche le maglie sugli
La gioia dei ragazzi dell’Inter dopo la vittoria nel Viareggio. Nel riquadro Dell’Agnello IPP
altri podi: Bardi (livornese)
premiato come miglior portie-
re e allo stesso Dell’Agnello va
il «Golden boy» (miglior gioca-
tore) oltre che il titolo di capo-
cannoniere (alla pari di De Lu-
ca del Varese) con 7 gol.
La partita L’Inter mette subito
le mani sulla coppa Carnevale.
Dell’Agnello (4’) sfrutta un’in-
cursione di Alibec, Jrasek gli
serve il tiro quasi dal dischetto
(lievi le deviazioni). Crisetig
stravince le sfide a centrocam-
po e sulle fasce la Fiorentina
va in tilt. Faraoni (come Jra-
sek) fa un figurone: salta un
avversario (17’ p.t.) e mette in
mezzo un tiro cross che nessu-
no devia, nella ripresa coglie
la traversa da trenta metri. Il
primo legno lo prende Alibec,
che praticamente asfalta tutti
sul suo lato: scatto, dribbling e
rasoterra con palla sul palo
(19’ p.t.). La Fiorentina? Si ri-
sveglia un po’ nella ripresa,
quando inserisce Acosty per
un Matos evanescente e Carra-
ro svaria di più. Ma c’è Bardi,
che gli para una punizione ve-
lenosa e dice no anche a
Iemmello deviando un tiro ve-
lenoso. Il fallo (inutile) in area
di Piccini su Jrasek procura il
rigore che chiude la finalissi-
cinismo da bomber.
licità: «Indescrivibile l’emozio-
ne di vincere davanti ad amici,
parenti, da quando ho saputo
che si giocava a Livorno non
dormo più. Torno per una par-
tita dopo quattro anni». Morat-
ti si fa sentire dalla Turchia tra-
mite l’a.d. Paolillo e Inter
Channel: «Vittoria magnifica,
alla quale tenevo perché il Via-
reggio è una coppa Campioni
giovanile. Un bravo a Pea, se-
rio e preparato: ha ripreso una
squadra che aveva qualche
problema, facendo esprimere
al meglio i ragazzi. Questo suc-
cesso dimostra la continuità
del nostro lavoro che tende ad
assicurare rinforzi e ricambi al-
la prima squadra». Anche Leo-
nardo fa sapere: «Un grande
bravo ai ragazzi e al tecnico
Pea». L’allenatore incassa i
complimenti, «ma ora voglio
riagguantare il Varese in cam-
pionato». Il rivale Buso pensa
al riscatto: «La rivincita in cop-
pa Italia. Ci attende la finale
con la Roma: il riscatto lo vo-
glio lì». Intanto la coppa Carne-
vale l’ha conquistata l’Inter:
domenica la porterà alla Dome-
nica Sportiva, dove sarà ospite
d’onore.
MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
ALBO D’ORO
Alla Juventus
le ultime
due edizioni
Ecco l'albo d'oro del Torneo di
Viareggio dal 1965:
1965 Genoa; 1966 Fiorentina;
1967 Bologna; 1968 Dukla
Praga; 1969 Atalanta; 1970
Dukla Praga; 1971
Internazionale; 1972 Dukla
Praga; 1973 Fiorentina;
1974 Fiorentina; 1975 Napoli
1976 Dukla Praga; 1977
Sampdoria; 1978 Fiorentina;
1979 Fiorentina; 1980 Dukla
Praga; 1981 Roma;
1982 Fiorentina; 1983 Roma;
1984 Torino; 1985 Torino;
1986 Inter; 1987 Torino;
1988 Fiorentina; 1989 Torino
1990 Cesena; 1991 Roma;
1992 Fiorentina; 1993 Atalanta
1994 Juventus; 1995 Torino
1996 Brescia; 1997 Bari
1998 Torino; 1999 Milan
2000 Empoli; 2001 Milan;
2002 Inter; 2003 Juventus;
2004 Juventus; 2005
Juventus; 2006 Juventus;
2007 Genoa;
2008 Inter; 2009 Juventus;
2010 Juventus; 2011 Inter
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

CHAMPIONS RITORNO OTTAVI

w
Sopra la panca
di ARRIGO SACCHI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
I NUMERI

1
Provaci, Roma
Roma, Milan, Inter
Tutte e tre
vittoria
esterna
La Roma in
questa
Totti chiama alla rimonta
possono farcela
Con il pressing e il possesso palla si
eviteranno le ripartenze avversarie
Champions ha
vinto una volta
in trasferta: 3-2
a Basilea
«E Montella per il futuro»
Il capitano fa lo sponsor del tecnico: «Sembra che alleni da tanto
4
Ritornano le coppe dopo la Waterloo della
precedente tornata. Mentre in Europa
League siamo fuori con tutte le nostre Ranieri dice che sono solo? Meglio soli che male accompagnati»
partecipanti, in Champions speriamo nella i gol
rivincita. Oggi la Roma cercherà l’impresa di Borriello
fuori casa contro gli ucraini dello Shakhtar In questa
Donetsk. I romanisti, dopo le dimissioni di Champions il
Ranieri, sanno di non avere più alibi e miglior marcatore
sembrano più motivati e concentrati rispetto romanista è
a un recente passato. Pare che gli Marco Borriello
antagonismi, le invidie e le gelosie siano con 4 reti
stati per il momento accantonati. Tutto
questo può aiutare a ritrovare lo spirito di

3
squadra e l’armonia interna che, unita alla
presenza e alla qualità di gioco, potrebbero
consentire un insperato recupero sullo
Shakhtar. Le doti individuali dei giallorossi i precedenti
sono superiori, così come speriamo lo siano ucraini
il collettivo e il gioco. Finora la Roma
ha incontrato 3
Il Milan, sconfitto a San Siro dal Tottenham, volte lo Shakhtar:
sembra aver ritrovato in Italia autostima e 2 vittorie per gli
forma. Il recupero a Londra non sarà facile, ucraini, 1 per i
ma possibile. Il livello individuale e giallorossi
l’esperienza sono a favore dei rossoneri,
però sarà fondamentale che tutti gli undici
milanisti siano sempre in posizione attiva,
con la palla e senza. Tutti e undici devono
collaborare ed essere compatti per formare
un blocco che faciliterà pressing, possesso
ed eviterà le ripartenze pericolose dei
velocissimi inglesi. I vari Pato, Ibra e
Robinho possono mettere in difficoltà in
qualsiasi momento la non sempre attenta e
ben posizionata difesa inglese. Il Tottenham
è forte, ma è la quinta formazione inglese:
Allegri e i suoi possono farcela.

L’Inter, battuta in casa 1-0, si confronterà con

il forte Bayern. I tedeschi, che stentano a
livello nazionale e con Van Gaal in partenza,
sembrano trasformarsi in Champions dove
dimostrano buon gioco e mentalità vincente.
Il Bayern è squadra nata per attaccare e per
avere il comando del gioco: questo le
permette di non mettere sotto pressione la
propria incerta difesa. I nerazzurri, se
vorranno vincere e ribaltare il risultato,
dovranno attaccare. Però non so se una
squadra italiana sia in grado di andare
all’estero e avere il comando del gioco. Se
gli uomini di Leonardo lo faranno,
sicuramente alimenteranno i vari Eto’o,
Sneijder, Stankovic e Pandev con effetti
negativi per i modesti difensori avversari.
Gli interisti dovranno dimostrare di
possedere mentalità, conoscenze collettive e
una qualità e organizzazione di gioco pari a
quella dei pericolosi avversari. Una squadra
compatta, ben collegata e sinergica sarà
fondamentale per il pressing. Tutto questo
eviterà le famose ripartenze dei vari Robben
e Ribery.
Credo che per i valori individuali tutte tre le
nostre squadre possano aspirare a ribaltare
i risultati, però dovranno dimostrare di
avere un’identità di gioco migliore e più
conoscenze collettive dei rivali.
LA ROMA SI QUALIFICA
SE...
Serve solo la vittoria
Con 4 gol, o 2 di scarto
La Roma passa ai quarti soltanto se oggi vince.
Risultati utili? Nessun calcolo se i giallorossi segnano
almeno 4 reti allo Shakhtar (4-3 oppure 5-4...),
altrimenti con almeno due gol di scarto. In caso di 3-2
per gli uomini di Montella, la partita andrebbe ai
supplementari ed eventualmente ai rigori.
DAL NOSTRO INVIATO
MASSIMO CECCHINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
DONETSK (Ucraina) dChe qualcosa
sia cambiato davvero lo si capi-
sce vedendo come l’ufficialità
della conferenza s’incrini davan-
ti ai sorrisi, ai duetti, alle battute
scambiate come un pallone che
rimbalza tra calciatori raffinati.
E alla fine l’ultimo assist è del ca-
pitano: Francesco Totti lancia la
Roma verso l’impresa, ma ancor
più accredita Montella come ti-
moniere per la squadra che ver-
rà.
Shakhtar & derby «Col nuovo al-
lenatore è cambiato il modulo -
spiega Totti -. Il 4-2-3-1 lo cono-
sciamo bene perché lo si è gioca-
to per 4 anni. In questo ruolo,
poi, mi trovo meglio, ma quando
un attaccante non segna si trova-
no problemi: stavo bene anche
prima, solo che non facevo gol.
Sappiamo che sarà una partita
difficile. Lo Shakhtar non perde
in casa da tre anni, siamo noi che
dobbiamo fare la partita. In Euro-
L pa non serve essere offensivi, oc-
corre avere un gioco. Paura delle
rimonte? Prima pensiamo ad an-
dare in vantaggio 0-2, poi vedia-
mo. Per noi è un match importan-
tissimo, come il derby che ci
aspetta domenica. Ci teniamo ad
entrambe le gare, ma alla Lazio
cominceremo a pensare da mer-
coledì. Fosse per me, io mi schie-
rerei in tutte e due le partite, non
ho mai giocato quest’anno».
Rivincita Totti, poi, è chiaro an-
che sulle contestazioni subite dal
gruppo. «Purtroppo a Roma sap-
piamo come vanno le cose: se tut-
to va bene ti portano alle stelle,
se no alle stalle. Cercheremo di
mettere a tacere tutte le critiche.
Sono ingiuste: prima della parti-
ta col Brescia eravamo fortissimi
e ora siamo indegni...».
Io voto Aeroplanino Col cambio
di proprietà in vista, comunque,
logico che questo sia un momen-
to particolare. «È un passaggio
da vivere con tranquillità, anche
perché alle spalle abbiamo gente
competente che ci mette sempre
la faccia. Ranieri ha detto che so-
no solo? Meglio soli che male
accompagnati. Io non mi sen-
to così, bisogna vedere dai mo-
menti. Comunque sia chiaro:
non ho cacciato io Ranieri per
far venire Montella e giocare
sempre, come dice qualcuno.
Vincenzo è bravo, sembra che
alleni da vent’anni, anche
se fisicamente sta così be-
ne che potrebbe anco-
ra giocare. Secon-
do me può diven-
tare un grande
tecnico perché
ha idee chiare, vuo-
le imparare ed è determinato.
Noi lo seguiamo, sperando di
poter rimanere ancora insie-
me in futuro. Se ci porterà in
Champions, la nuova pro-
prietà avrà tutti gli elementi
per giudicare. Io spero possa
restare: se un allenatore è bra-
vo, perché cambiarlo?». E sorri-
de malizioso. «Che dite, me la so-
no meritata una maglia?». Direm-
mo proprio di sì. Anzi, qualcuno
negli Usa avrà già preso ap-
punti.
l’analisi 1
di
LUCA CALAMAI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
È il momento
Francesco
Totti, 34 anni,
dei grandi vecchi
indica la strada
per la riscossa Un po’ di numeri per capire che «montagna»
LAPRESSE la Roma dovrà provare a scalare. Lo Shakhtar
di Lucescu non perde in casa da 54 gare
(ultima sconfitta il 22 ottobre 2008, contro lo
Sporting Lisbona), ha vinto le ultime 15 partite
casalinghe subendo solo tre reti e non incassa
più di un gol nel suo stadio da 35 incontri.
Dati mostruosi. Tra l’altro, dopo il disastroso
risultato dell’andata, a Totti e compagni non
basta neppure l’1 a 0 per andare avanti in
Champions. La traduzione di queste statistiche
è presto fatta: la squadra di Montella deve
fare pochi calcoli e affidarsi a un pizzico di
sana follia calcistica. Solo così può venire
fuori la partita «perfetta». Il nuovo tecnico
giallorosso è stato bravo a riportare il sorriso
dentro lo spogliatoio. E a ridare colore al
campionato con una striscia di risultati
positivi. Ma stanotte tocca ai grandi vecchi.
Per riportare sulla terra lo Shakhtar serve che
Mexes e Juan siano abili a disinnescare la
macchina da gol ucraina; che De Rossi torni a
essere il campione che ha fatto innamorare
tutti i grandi club e che Totti inventi una
magia nei primi minuti. Perché la Roma per
riaprire questa sfida deve spaventare subito
la banda Lucescu. Poi, i giallorossi dovranno
andare a caccia di gol. Sarebbe sbagliato
costruire la partita puntando sul secco 0 a 2.
Stanotte lo Shakhtar, domenica il derby: i
ragazzi di Montella hanno sei giorni per
dimostrare a tutti che la Champions è sempre
la loro «casa».
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

CHAMPIONS RITORNO OTTAVI

scu ha mostrato di essere batti-

«Si può vincere anche litigando» bile - assicura Montella -: la ga-

Montella «Dove non ci sono baruffe? Anche nel 2001 non ci volevamo bene...»
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSANDRO CATAPANO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
DONETSK (Ucraina) dLa vita è ades-
so, tra stasera e domenica. Sei
giorni di rincorsa, per non far
scappare il presente, per ac-
chiappare il futuro. La Cham-
pions quasi sfuggita via oggi
pretende uno scatto bruciante
per recuperare lo svantaggio,
la Champions da prenotare
chiede da domenica una pro-
gressione continua, inesorabi-
le, senza cali. Troppo ghiotta
la fetta di torta sul piatto, gli
americani preparano lo sbarco
(firma intorno al 17 marzo) e
intanto guardano interessati,
sperando di trovare ancora
qualcosa in cucina quando arri-
veranno. «Comunque un’even-
tuale eliminazione non modifi-
cherebbe minimamente la trat-
tativa», assicura da Roma il ma-
nager UniCredit Antonio Mu-
to.
mi sento inadeguato, anzi. E
poi conta poco che sia giovane
se riesco a trasmettere le mie
idee ai giocatori in modo chia-
ro». Lui e loro, quasi coetanei.
Così vicini che Totti gli passe-
rebbe le scarpette. «Potresti an-
cora giocare, te la caveresti...».
«Pure tu te la cavi ancora bene,
anzi ti trovo pure meglio», gli
risponde per le rime Montella.
Deve cavare qualcosa di buono
da questa Roma stagionata.
Stasera siamo a un bivio: la fi-
ne di un ciclo o il colpo di coda
di una generazione che ha an-
Vincenzo Montella, 36 anni, stasera debutta in Europa da allenatore ANSA cora qualcosa da dire. Montel-
la è realista. «È vero, in campo
ci saranno tanti che qui già gio-
carono nel 2006, hanno cin-
que anni di più. Ma sono anco-
ra all’altezza della Roma e di
questa competizione».
Litigarello Allo Shakhtar spetta
di emettere la sentenza. Squa-
dra giovane, veloce, rampan-
te, da queste parti imbattibile:
54 gare casalinghe senza scon-
fitte. Ecco, lo Shakhtar potreb-
be applicare feroce giustiziali-
smo o inaspettata clemenza.
«Che poi, a ben vedere, al-
l’Olimpico la squadra di Luce-
ra d’andata la vidi a casa, la Ro-
ma pagò dieci minuti di follia,
ma creò tante occasioni. Doma-
ni (stasera, ndr) ripartiamo
dal quarto d’ora finale di Lec-
ce, voglio rivedere quello spiri-
to. Siamo in crescita e siamo
più forti: perciò sono fiducio-
so. La rimonta non è impossibi-
le».
Montella porta il peso della sto-
ria con leggerezza e schiva le
provocazioni. «Le accuse di Ra-
nieri? Io vedo ragazzi che han-
no voglia di rivincite, ma che
vanno stimolati. Questo è il
mio compito: creare le motiva-
zioni ai giocatori. I litigi? Ma
dov’è che non si litiga? Nel
2001 non ci volevamo così be-
ne, eppure vincemmo lo scu-
detto. E poi lo ha detto anche
Gattuso, che litigando è me-
glio. E lui qualcosa l’ha vinta».

Giovani vecchi Lo Shakhtar sta-

sera e la Lazio domenica per il
rilancio. Vincenzo Montella ha
giovani ali, ma idee chiare.
«Un giovane vecchio, ha porta-
to una ventata nuova, con lui
possiamo riuscire in questa im-
presa», gli fa eco il direttore
operativo Montali. E lui: «Non
mi dà fastidio che si continui a
sottolineare la mia età, io non

GLI AVVERSARI

Lo Shakhtar
non perde
in casa
da 54 partite
DAL NOSTRO INVIATO
STEFANO BOLDRINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

DONETSK dC’è poco da divertir-

si in una città cresciuta attorno
le miniere e dove l’ultima in at-
tività, di carbone, rende anco-
ra più grigio il panorama, ma la
salvezza di Donetsk è lo sport.
La statua in onore di Bubka ri-
corda che il più grande saltato-
re d’asta è nato qui e poi c’è lo
stadio Donbass Arena, 300 mi-
lioni di euro: un gioiello. È il Co-
losseo di Donetsk, dove lo
Shakhtar non perde da 54 parti-
te (22 ottobre 2008, 0-1 con lo
Sporting Lisbona) e dove stase-
ra cercherà di centrare il tra-
guardo storico dei quarti di
Champions. La squadra di Lu-
cescu è lanciatissima: 18 vitto-
rie di fila in casa, 34 successi, 2
pareggi e un k.o. nelle ultime
37 gare. Ma il tecnico non si fi-
da: «Lo stato d’animo è buono.
Siamo pronti a combattere. La
Roma vuole ribaltare il risulta-
to, ci sarà da soffrire». Oggi, 8
marzo, in Ucraina la giornata
della donna è festa nazionale:
«Per noi la festa sarà battere la
Roma - aggiunge -. Spero che
allo stadio vengano molte don-
ne. Vogliamo fare loro un bel
regalo». Il capitano, Srna, suo-
na la carica: «Siamo fiduciosi e
concentrati». Gai e Hübsch-
man avvertono: «È presto per
festeggiare». Il presidente Akh-
metov ha trovato un buon mo-
do per caricare la squadra: ma-
xipremio per la qualificazione.
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

SCOMMESSE LA CHAMPIONS DI OGGI...

GIANCARLO GALAVOTTI

Occhio a Nasri
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dOcchio al marsigliese. San-

gue algerino come Zidane, Sa-
mir Nasri, 23 anni, ha collau-
dato la settimana scorsa a
Wembley il pallone della fina-
le di Champions 2011. Ma non
ha voluto toccare la coppa con
le orecchie.
«Per toccarla, per abbracciar-
la, voglio aspettare la sera del
28 maggio. Con l’Arsenal», di-
ce. Il sogno non è impossibile,
dopo la vittoria da sogno sul
«Il Barcellona? Magari
Barcellona all’Emirates. Que-
sta sera al Camp Nou il miglior
giocatore di Francia 2010 è de-
ciso a completare l’impresa
più grande sulla strada di
lo battiamo ancora»
Wembley.
«L’anno scorso ci sembrava di giocare in undici contro sedici
L’anno scorso nei quarti il
Barça vi ha annientato 4-1 al ma ora l’Arsenal sa come affrontare i più forti del mondo»
ritorno, dopo il 2-2 a Londra.
Stavolta l’avete spuntata nel mingham e vi siete fatti impor- E Nasri?
primo round.
«Un anno fa giocavano di pri-
ma da incubo. Non mi era mai
capitato di sentirmi tanto fru-
x ha detto
sulla partita
re lo 0-0 in casa dal Sunder-
land in Premier.
«Sarebbe stato bello vincere
la Carling, l’Arsenal non ag-
LA SCHEDA

strato in una partita. Non ci
hanno fatto toccare un pallo-
ne, erano ovunque. Come gio-
care 11 contro 16. Appena per-
devano il possesso cambiava-
no assetto e recuperavano su-
bito la palla. Quest’anno non
abbiamo più paura del fanta-
stico Barça».
Come ve la siete fatta passa-
re, la paura?
«Innanzitutto ammettendo
che erano una squadra super-
lativa, la migliore del mondo.
Ma stavolta all’Emirates ci sia-
mo detti che non avevamo
niente da perdere. Se perdeva-
mo, tutti avrebbero detto che
era normale, con la vittoria ci
avrebbero definiti fantastici.
Così li abbiamo battuti, e sia-
mo convinti che li possiamo
battere anche al Camp Nou».
Avrete bisogno di un Arsenal
con tutti i migliori. Ma Walcott
e Song non ci saranno.
«Non parlo degl’infortunati,
forse avremo qualche buona
sorpresa (Fabregas e van Per-
Non faremo nulla di speciale.
Sappiamo che non puoi
marcare Messi per 90’, ma
non sarà come l’anno scorso
sui traguardi
L’Arsenal non vince un trofeo
da 6 anni, ma Champions,
Premier e FA sono ancora
tutte nel nostro radar
sulle milanesi
Sarà dura per il Tottenham
con il Milan nonostante l’1-0
dell’andata. E l’Inter può
vincere a Monaco
sull’Italia
Ho parecchi amici: Menez,
Mexes, Traoré... Ma tifo
Udinese perché c’è Benatia,
mio compagno a Marsiglia
sul futuro
Ho sempre adorato il vostro
paese, ma gioco nel
campionato più bello del
mondo e resterò all’Arsenal
guanta un trofeo da 6 anni.
Delusione già assorbita, an-
che in Premier, con il Manche-
ster United sconfitto da Chel-
sea e Liverpool, anche il no-
stro pari col Sunderland ha
un altro sapore. Champions,
Premier, F.A. Cup sono tutte
nel nostro radar. E se van Per-
sie e Cesc non si fanno più ma-
le…».
Secondo i giornali inglesi il cal-
cio italiano è morto.
«Nemmeno per sogno. Seguo
costantemente la Serie A in tv,
la qualità del vostro calcio è
sempre molto elevata. Sapete
che vi dico? Che sarà dura per
il Tottenham passare col Mi-
lan, nonostante l’1-0 all’anda-
ta. E l’Inter può vincere con il
Bayern a Monaco».
Che cosa la spinge a seguire il
nostro calcio da Londra?
«Mi piace tutto il calcio, anche
degli altri campionati. E in Ita-
lia ho parecchi amici. Menez e
Mexes alla Roma, Traoré è in
prestito dall’Arsenal alla Juve,
O
SAMIR BEN SAID NASRI
23 ANNI
CENTROCAMPISTA
Per i francesi
il migliore
del 2010
-Samir Ben Said Nasri è
nato a Marsiglia il 26
giugno 1987. Di origini
algerine, è cresciuto nelle
giovanili dell’Olympique
«Ho sempre adorato
il vostro Paese, che
ho conosciuto attra-
verso la comunità
italiana di Marsi-
glia, gente straor-
dinaria. Mi piace
lo stile taliano, la
moda, la pasta in tut-
te le salse. Ma gioco nel cam-
pionato più bello del mondo e
voglio restare a lungo all’Arse-
nal».
Ma ha appena 23 anni.
«Quand’ero piccolo i miei
idoli erano Ronaldo, Zi-
dane, Maradona, tutti
hanno giocato in Ita-
lia. Allora la Se-
rie A era fanta-
stica. Mai di-
re mai…».

sie miracolati, n.d.r.). Anche
Bendtner è capace di segnare
una tripletta, e Chamakh può
recuperare un sacco di palloni
con la sua potenza aerea. Ar-
shavin è in gran forma. L’anno
scorso al Camp Nou mancava-
no lui, van Persie, Fabregas,
Song. Non c’era Gallas, adesso
c’è Koscielny che ha già doma-
to Messi».
Avete fermato Messi all’Emira-
tes. Ma al Camp Nou?
«Non faremo nulla di speciale.
Giocheremo la nostra partita.
Non puoi marcare Messi per
90’, prima o poi ti batte. Non
sarà come l’anno scorso, che
doveva tenerlo Silvestre appe-
na tornato da 3 mesi di infortu-
nio. Djourou e Koscielny ci
danno fiducia».
Dopo la vittoria sul Barça ave-
te perso clamorosamente la fi-
nale di Carling Cup con il Bir-
12,5
ma tifo Udinese, perché Bena- Marsiglia e ha
tia era mio compagno di stan- debuttato in prima
za al Marsiglia». squadra a di 17 anni.
Nel 2008 l’Arsenal
A parte gli amici chi l’ha im- l’ha acquistato per MILIONI DI STERLINE
pressionata? 12,5 milioni di Circa 17 milioni di euro.
«Sanchez sta facendo benissi- sterline. Nel 2010 Pagati dall’Arsenal al
mo con la “mia” Udinese. Paz- è stato Marsiglia per Nasri
zini da quando è all’Inter è cre- nominato
sciuto tantissimo, ha il palco- miglior
scenico che gli mancava alla giocatore
Samp. Mi piace anche il Cassa- francese
no milanista. E Pastore, Lavez- dell’an-
zi, Cavani, tanti ancora. Ce ne no.
avete, di bravi, in Italia».
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

...E DI DOMANI
SHAKHTAR D. (4-2-3-1) BARCELLONA (4-3-3)
ROMA (4-2-3-1) ARSENAL (4-2-3-1)
1:1,90 X:3,50 2:3,65 1:1,25 X:5,75 2:9,00

30 PYATOV 1 VALDES
CHYGRYNSKIY RAT
2 16 22 21
33 27 44 26
DANI BUSQUETS ABIDAL ADRIANO
SRNA RAKITSKIY
ALVES
HÜBSCHMAN 3 19 GAI
6 14 8
20 8 10 XAVI MASCHERANO INIESTA
DOUGLAS JADSON WILLIAM
17 10 7
COSTA 9 LUIZ ADRIANO PEDRO MESSI VILLA
10 TOTTI 29 CHAMAKH
9 20 11 8 4 23
VUCINIC PERROTTA TADDEI NASRI FABREGAS ARSHAVIN
19 2
DE ROSSI 16 7 PIZARRO
WILSHERE DIABY
JUAN N.BURDISSO CLICHY KOSCIELNY
17 4 5 29 22 20 6 3
RIISE MEXES DJOUROU SAGNA
32 DONI 53 SZCZESNY

OGGI ORE 20.45 OGGI ORE 20.45

ARBITRO Webb (Inghilterra)
TV Sky Sport 1, Sky Calcio 1,
Premium Calcio
SHAKHTAR Panchina
BARCELLONA-ARSENAL LA VIGILIA DEI DUE TECNICI 12 Khudzhamov, 90 Vytsenets,
EUROPA LEAGUE 15 Stepanenko, 22 Mkhitaryan,
32 Ishchenko, 11 Eduardo, 29 Alex
ARBITRO Busacca (Svizzera)
TV Sky Calcio 2, Sky Sport 3,
Premium Calcio 1
BARCELLONA Panchina
13 Pinto, 18 G.Milito, 19 Maxwell,
15 Keita, 11 Jeffren, 9 Bojan,
20 Afellay. Allenatore Guardiola.

Le amabili frecciate Colpo Reds Teixeira. All. Lucescu. Squalificati
nessuno. Diffidati Luiz Adriano,
a Braga? Rat, Chygrynskiy e Gai. Indisp.
Fernandinho e Kucher.
Oh yes, a 2.35 ROMA Panchina 27 Julio Sergio,
Squalificati Piqué. Diffidati
Iniesta. Indisponibili Puyol.
ARSENAL Panchina 1 Almunia,
18 Squillaci, 7 Rosicky, 15
Denilson, 27 Eboué, 52 Bendtner,

fra Guardiola e Wenger Sedicesimi di Europa League:

DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO CONDO’
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BARCELLONA dLetteral-
mente sepolto dai
fotografi, che
riempiono i
due minuti a
loro disposi-
zione con
migliaia di
scatti, Pep Guardiola forse rim-
piange la gelida privacy delle
radiografie alla colonna verte-
brale che sono state il suo pane
negli ultimi cinque giorni, pas-
ganza, ma anche decisione. La
strategia, insolita, descrive be-
ne l’inquietudine che attraver-
sa le file catalane, in un certo
senso quasi spaventate da una
qualità di gioco così elevata da
pretendere - ecco la pressione -
che si vinca tutto. «Il Barcello-
na andrà all’attacco cercando
di segnare molti gol - dice Guar-
diola - e non voglio sentir parla-
re delle assenze di Puyol e Pi-
qué perché se verremo elimina-
Il catalano: «Felice di
le partite si equilibrano, le
quote si alzano, l’intuizione
3 Castellini, 33 Brighi, 23 Greco, 22
Borriello, 15 Loria, 30 Simplicio.
Allenatore Montella. Squalificati
Cassetti e Menez. Diffidato
Perrotta. Indisp. Adriano
10 van Persie. Allenatore
Wenger. Squalificati nessuno.
Diffidati Eboue.
Indisponibili Fabianski,
Vermaelen, Walcott, Song.
che ha riempito la settimana di giusta può far vincere di più.
previsioni nefaste sul conto dei Occhio a est, per esempio: ci
suoi gioielli ma alla vigilia ha sono tre russe in gioco e la
dovuto scartarne sul serio solo locale Premier League inizia TOTTENHAM (4-4-1-1) SCHALKE (4-4-2)
due: Walcott e Song. Guardiola sabato. Una freschezza che
comunque dà il giusto significa- potrebbe premiare: lo Spartak
MILAN (4-3-1-2) VALENCIA (4-4-2)
to alle parole: «Che sia chiaro: in casa Ajax è quotato alto 1: 2,25 X:3,50 2:2,85 1:2,40 X:3,30 2:2,75
quella di Wenger è stata pretat- (4,75. 3,50 il pari), più sfiziosa
tica, non assenza di fair play. l’idea del colpo Zenit in casa 1 GOMES ASSOU-
1 NEUER
DAWSON EKOTTO HOWEDES SCHMITZ
Non esageriamo». C’è spazio an- del Twente, che per Snai vale
22 4 21 13
2 20 13 32
che per un (triste) richiamo al 2.65. Equilibrata invece la gara
HUTTON GALLAS UCHIDA METZELDER
nostro calcio. La domanda ri- di Mosca: in casa Cska arriva 7 8 14 3 17 12 32 18
guarda l’inesperienza del giova- il Porto, e il pareggio a 3,25 LENNON JENAS MODRIC BALE FARFAN KLUGE MATIP JURADO
ne Arsenal, la risposta è una pu- ingolosisce. Sempre nei VAN DER VAART 11 7 9
gnalata: «Io mi ricordo il Milan paraggi, il City di Mancini va a 15 CROUCH RAUL EDU
che vinceva 3-0 una finale di Kiev: un colpo vale 2.55,
Champions e si è fatto rimonta- stessa quota della vittoria
11
IBRAHIMOVIC 70
7
PATO
SOLDADO 9 16 JONAS

sati in clinica. «Ne avete fatto sapere che l’Arsenal re: aveva Dida, Maldini, Cafu, casalinga. Si preannuncia ROBINHO
10
BANEGA
21 5
JOAQUÍN
7
52 10 16
un romanzo - finge di rimprove- sarà al completo...» Gattuso... Ecco, quella sera ho frizzante, invece, l’andata tra MERKEL SEEDORF FLAMINI
MATA MEHMET TOPAL
rare la stampa catalana e inter- L’inglese: «Mai fatto imparato a non dare troppo pe- Bayer Leverkusen (miglior THIAGO SILVA ABATE DAVID NAVARRO BRUNO
nazionale, presente in forze - so all’esperienza». Anche noi. attacco in Bundesliga) e 18 33 13 20 28 4 20 2
non sono un eroe ma una perso- pretattica, fino a ieri Villarreal (terza per gol nella JANKULOVSKI NESTA JORDI ALBA RICARDO COSTA

na che soffre di una normale er- van Persie era out» Strategia Mezz’ora dopo Wen- Liga, Barça e Real ovviamente 32 ABBIATI 13 GUAITA

nia del disco, come tante altre,
e che ha lasciato la degenza per-
ché sentiva di poterlo fare. Non
sono un invalido miracolosa-
mente alzatosi in piedi. Sto me-
glio, certo; non ancora bene,
ma in condizioni di non perder-
mi questa partita. E da amante
del bel calcio, dico meno ma-
le».
La polemica Esaurita la premes-
sa, Guardiola - che dal punto di
vista dialettico è un contropie-
dista - stavolta muove all’attac-
co di Arsene Wenger. Con ele-
ti non sarà certo questa la cau-
sa. Senza molti titolari abbia-
mo vinto a Roma una meravi-
gliosa finale di Champions. E
comunque, sempre da amante
del bel calcio, sono felice di sa-
pere che alla fine l’Arsenal sarà
al completo: Fabregas era dato
in dubbio eppure è qui, Van Per-
sie era stato scartato eppure è
venuto, non mi meraviglierei
se Walcott domani prendesse
un volo privato...». La stoccata
è rivolta ai lamenti di Wenger,
ger siede davanti allo stesso mi-
crofono, e quando gli vengono
riportate le frecciate di Guar-
diola allarga un sorriso che ha
qualcosa di tagliente: «Che ci
crediate o no, Van Persie fino a
ieri era out. Oggi sta molto me-
glio, vedremo. Aspettiamo que-
sta partita da un anno, non
commetteremo gli errori del
passato: se pensassi di poter
impedire al Barça di segnare
sarei un illuso, almeno un gol
dobbiamo metterlo anche noi,
e quindi non ci difenderemo
soltanto».
fanno eccezione: l’over 3,5 è
dato a 3,60, discreta opzione
per chi vuole rischiare a
prescindere dal risultato.
Ah, il Liverpool è in
formissima, ha messo sotto il
Manchester United in
campionato e va in casa di
uno Sporting Braga in
flessione (4 punti nelle ultime 4
partite in campionato): un
successone dei Reds è
tutt’altro che impronosticabile,
e i quotisti premiano la giocata
con un lusinghiero 2.35.
DOMANI ORE 20.45
ARBITRO De Bleeckere (Belgio)
TV Rai 1, Sky Calcio 1, Premium
Calcio
TOTTENHAM Panchina 23
Cudicini, 19 Bassong, 21 Kranjcar,
30 Sandro, 40 Pienaar, 18 Defoe,
9 Pavlyuchenko. All. Redknapp.
Squal. nessuno. Diff. nessuno.
Indisp. Corluka, Kaboul,
Huddlestone, King, Woodgate.
MILAN Panchina 1 Amelia, 25
Bonera, 17 Oddo, 76 Yepes, 77
Antonini, 19 Zambrotta, 14
Strasser. All. Allegri. Squalificati
Gattuso. Diff. Antonini, Zambrotta,
Flamini, Boateng. Indisponibili
Ambrosini, Pirlo, Boateng, Inzaghi.
DOMANI ORE 20.45
ARBITRO Eriksson (Svezia)
TV Sky Sport 3, Premium
Calcio 1
SCHALKE Panchina
33 Schober, 2 Sarpei, 16 Karimi,
3 Escudero, 19 Gavranovic,
31 Draxler, 8 Hao. Allenatore
Magath. Squalificati nessuno.
Diffidati Huntelaar. Indisponibili
Annan.
VALENCIA Panchina 1 Cesar,
15 Dealbert, 6 Albelda,
22 Mathieu, 19 Pablo Hernández,
14 Vicente, 11 Aduriz. Allenatore
Emery.
Squalificati nessuno. Diffidati
Aduriz. Indisponibili nessuno.
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE A

Che fare?
Beppe Franco Stefano Moreno Michelangelo
Furino Causio Tacconi Torricelli Rampulla

3
64 anni 62 anni 53 anni 40 anni 48 anni
Ex mediano, Ex ala, Ex portiere, nove anni Ex difensore, sei anni Ex portiere,
alla Juve per 15 anni alla Juve per 12 anni alla Juve vincendo con la Juve (tre scudetti), dieci stagioni
(8 scudetti), (6 scudetti), praticamente tutto, oggi allenatore in cerca con la Juve, oggi fa
domande oggi fa l’assicuratore oggi fa l’opinionista tv oggi fa l’opinionista tv di contratto l’opinionista tv
a...

«Juve anti crisi

Delneri resti Delneri
deve
Sinceramente non
lo so, allenare la
La linea della Juve,
con l’eccezione
Secondo me
Delneri non può
È una questione
delicata, ma non
Sono contrario
ai cambi in corsa:

fino a giugno» restare fino

a giugno o è
meglio
cambiare
subito?
Juve è un onore
ma anche un
onere. Da tifoso
sono imbarazzato
per gli alti e bassi
delle ultime due
stagioni, è quella
di non cambiare il
tecnico. E io sono
d’accordo, perché
più restare dopo
tutte queste
sconfitte:
sarebbe meglio
cambiare subito
mi pare che tutte
le colpe siano di
Delneri. Per
rispondere bene
bisognerebbe
mancano dieci
gare e non credo
che un nuovo
tecnico
possa incidere.
I grandi ex d’accordo con l’attuale linea della squadra e
immagino lo sia
non credo che
siano soltanto
per dare una
scossa.
conoscere la
situazione dello
A giugno sarà
inevitabile
anche Delneri. errori suoi. spogliatoio. sostituire Delneri.
del club. Serena: «Ora serve lucidità...» Da quello Non è facile dirlo Spero di sì: Difficile sapere Nella mia carriera I brutti risultati
DAL NOSTRO INVIATO che le colpe dei giocatori, che che si vede perché non è sarebbe molto queste cose io non ho mai non dipendono da
G.B. OLIVERO si sono sciolti di fronte alle pri- in campo, la facile valutare la grave se dall’esterno, ma trovato giocatori quest’aspetto.
5 RIPRODUZIONE RISERVATA me difficoltà, e il deficit quali- squadra sta squadra: se perdi accadesse il c’è un problema che remano Guardando le
tativo di una rosa che non può ancora con Inter e Milan contrario e se psicologico: contro partite, mi viene
VINOVO (Torino) dAvanti con Gi- essere paragonata a quelle di con il e poi batti tutte le questa fosse di quando scendono l’allenatore. Anche in mente solo che
gi Delneri, ma solo perché il Milan, Inter e Roma. tecnico? altre è un conto. conseguenza una in campo, i perché per le i giocatori
rimedio, ossia il traghettato- Gli alti e bassi, delle cause dei giocatori sono sconfitte ripetute abbiano perso
re, sarebbe peggiore del ma- Lucidità In tal senso è prezioso invece, sono brutti risultati chiaramente in ci vanno di mezzo sicurezze
le, ossia la conferma del tecni- l’intervento di Aldo Serena: inspiegabili. della squadra. difficoltà. pure loro. e autostima.
co fino a giugno. Gli ex gioca- «Adesso la Juve deve essere
tori della Juve che abbiamo in- Luigi Delneri è lucida nella programmazione Che cosa si Spero che Delneri Non tutto è da Mi aspetto Ci sarà un cambio Mi auguro di
terpellato per ragionare sulla nato ad cercando di sfruttare le dieci aspetta trovi le buttare, quindi di vedere i di rotta: un posto vedere una
crisi bianconera in fondo so- Aquileia, in partite che restano in chiave dalle ultime contromisure penso che la Juve giocatori in Europa League reazione emotiva:
no in sintonia con la dirigen- provincia di futura. Bisogna puntare su dieci partite giuste. E non parlo possa rialzarsi. finalmente è assolutamente il gioco è quello
za di Corso Galileo Ferraris. Udine, il 23 quei sei-sette giocatori che in stagionali di motivazioni, Poi servirà determinati alla portata che è, ma
Andrea Agnelli e Beppe Ma- agosto 1950 estate costituiranno la base della perché queste equilibrio a tirare fuori gli della Juve e in il carattere deve
rotta, infatti, si sono stretti at- su cui innestare tre-quattro Juventus? dovrebbero nell’analisi: di attributi per fondo il quarto uscire. Anche
torno all’allenatore ribaden- grandi acquisti. Faccio un nascere sicuro andranno reagire dopo posto è lontano, perché in questo
dogli la fiducia ma ben sapen- esempio: se credi in Bonucci naturalmente una comprati 3-4 i tanti risultati ma non momento non ci
do che la conferma per la pros- devi farlo fino in fondo anche volta in campo. elementi di qualità. negativi. lontanissimo. sono altre armi.
sima stagione sarebbe possibi- se commette qualche erro-
le solo se da qui a fine campio- re. Mollarlo adesso non
nato la Juve vincesse dieci serve. E poi la Juve deve TIFOSI INDIFFERENTI NESSUNO ALL’ALLENAMENTO A VINOVO
partite su dieci. E forse nem- coltivare il sogno del la Juve - «è stato visitato alla
meno. quarto posto: la Lazio è caviglia destra dal professor

Poca qualità Delneri è un

professionista serio, un
lontana, ma ci sono anco-
ra 30 punti a disposizione
e quindi c’è lo spazio per
Si ferma Felipe Melo Quaglia e sottoposto a risonan-
za magnetica dal professor Fa-
letti presso la clinica Fornaca.

E pure Toni è a rischio

gran lavoratore, che adesso una disperata rimonta». Gli esami hanno evidenziato
paga anche colpe non sue. un trauma da impatto con sof-
Però è ovviamente il primo Fattore atletico E Serena ferenza dell’osso astragalico.
imputato e non solo perché spiega il perché: «L’anno La prognosi è di almeno 10
questo è l’andazzo nel scorso la Sampdoria di DAL NOSTRO INVIATO l’Europa League sia un traguar- giorni. Anche Toni è stato sot-
mondo del calcio. La sua Delneri chiuse la stagio- 5 RIPRODUZIONE RISERVATA do apprezzabile e deve sforzar- toposto ad accertamenti alla
gestione del momento ne alla grande da un pun- si di non considerare impossi- caviglia sinistra: non ci sono le-
più difficile è stata discu- to di vista atletico e pro- VINOVO dL’hanno definita «si- bile la rimonta al 4˚ posto. E a sioni legamentose. Il recupero
tibile e a critici e tifosi non babilmente anche que- lenziosa indifferenza»: così i ti- proposito di coppe, è vivissi- è previsto in pochi giorni».
è piaciuta l’assoluta mancan- st’anno il lavoro svolto in fosi avevano scritto su uno stri- mo il rimpianto per aver butta-
za di reazione mostrata dalla allenamento potrà essere pre- scione apparso sabato sera in to via la qualificazione alla La rabbia di Ale Ieri quasi tutti i
squadra in questo periodo ne- zioso nel finale di campiona- curva Scirea e il loro comporta- giocatori hanno svolto un lavo-
seconda fase dell’Europa
ro, se si eccettua la partita to. Anche per questo io andrei mento di ieri è stato rigorosa- ro prevalentemente atletico.
con l’Inter che però ha una sto- comunque avanti con Del- mente in linea con quel mes- League, che oggi avrebbe Sul campo Alessandro Del Pie-
ria assolutamente particolare neri: l’esperienza insegna che saggio. A Vinovo non c’era pra- potuto cambiare colore e ro si è esercitato a lungo sui
e prescinde perfino dalle con- cambiare non aiuta. La Juve è ticamente nessuno. Però ci so- giudizi alla deludente stagio- dribbling e sulla precisione
dizioni di forma. Nel dibattito una squadra malata, ma cre- no ancora 10 gare da giocare e ne bianconera. nelle conclusioni: quando la
con Beppe Furino, Franco Cau- do che le relazioni tra tecnico farlo senza alcun obiettivo au- palla non finiva dove voleva
sio, Stefano Tacconi, More- e giocatori non siano compro- menta il rischio di ulteriori fi- Nuovi guai Intanto ci sono brut- lui, ossia nell’angolo, Ale si ar-
no Torricelli e Michelange- messe». A Cesena si attende guracce. Così la Juve deve fin- te notizie per Felipe Melo, che rabbiava. Il capitano non ha
lo Rampulla emergono an- la conferma. gere che la qualificazione al- ieri - come si legge sul sito del- smesso di lottare.

UDINESE DA 25 ANNI E’ ALLA GUIDA DEL CLUB. E SUL MERCATO TIENE D’OCCHIO LARSSON E RUIDIAZ GIUDICE SPORTIVO SCONTRI ITALIA-SERBIA

Pozzo: «Sanchez vale come Messi» Una giornata

«30 milioni per lui
non bastano più.
In Champions per
trattenere i big»
MASSIMO MEROI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
UDINE dL’Udinese vuole regala-
re un sogno a Gianpaolo Poz-
zo: festeggiare i 25 anni di «pre-
sidenza», con la qualificazione
in Champions. La serie di 11 ri-
sultati utili (8 vittorie e 3 pareg-
gi, unica squadra imbattuta nel
2011), con le ultime 5 partite
concluse senza subire reti sono
numeri da squadra che può
puntare in alto e Pozzo lo con-
ferma: «Stiamo facendo un otti-
mo campionato — dice —, sia-
mo in corsa e non ci tiriamo in-
dietro». L’Europa League oggi
sembra già ipotecata: «Per una
società come la nostra sarebbe
già un traguardo importante,
però la Champions è un’altra
cosa anche sotto il profilo eco-
nomico» aggiunge Pozzo.
Arma in più Arrivare tra le pri-
me quattro secondo Pozzo po-
trebbe essere un’arma per con-
vincere i big a sposare ancora il
progetto Udinese. «Sì — confer-
ma — sarebbe più facile tratte-
nere i giocatori che hanno pro-
poste altrove». Non ci riuscì sei
anni fa quando Pizarro, rientra-
to dal Cile, prese l’autostrada
destinazione Milano, sede del-
l’Inter per la precisione. «Un
progetto economico importan-
te e la soddisfazione di giocare
tra i grandi ci permetterebbe di
poter negoziare». Di Natale in-
vece ha già scelto: «Per capaci-
tà tecniche è allo stesso livello
di Zico, ma all’Udinese ha dato
molto di più».
Maravilla Il pensiero allora va
al richiestissimo Sanchez che
al quotidiano cileno «La Terce-
ra» ha dichiarato: «Sto pensan-
do solo all’Udinese e a dare il
meglio per la mia squadra, ve-
dremo quello che accadrà a fi-
ne stagione. Comunque la mia
carriera potrebbe svilupparsi
tutta in Italia». Questo signifi-
ca che l’Inter sta facendo sul se-
rio. Pozzo ammette che a gen-
naio «con la società nerazzurra
c’è stato qualche contatto,
Branca lo voleva, come anche
il Chelsea». Ma le offerte non
sono state considerate all’altez-
za. «Sanchez vale Messi: ha le
stesse potenzialità, 30 milioni
non bastano per prenderlo».
Sostituto. Intanto l’Udinese sta
pianificando il futuro e ha mes-
so gli occhi sull’attaccante peru-
viano Raul Ruidiaz, 19 anni: ex-
tracomunitario sarebbe acqui-
stato e girato in prestito al Gra-
nada o a un altro club italiano.
Infine piace l’esterno offensivo
svedese Daniel Larsson (’87)
del Malmoe.
a Mazzarri
Maxi multa Juve
MILANO Un turno di stop per il
tecnico del Napoli, Mazzarri e
per 12 calciatori: Gazzi (Bari),
Accardi (Brescia), Ariaudo,
Biondini (Cagliari), Donadel
(Fiorentina), Rispoli (Lecce),
Aronica, Dossena (Napoli),
Gobbi, Paletta (Parma), Brighi
(Roma), Gastaldello
(Sampdoria). Inibito fino al 15
marzo Edoardo De Laurentiis
(Napoli). Ammenda di 35.000
euro alla Juve per l'invasione
di un tifoso nel minuto di
raccoglimento, uso di laser e
bengala e petardi lanciati in
curva. Altre ammende: 17.000
euro al Milan, 5.000 euro
all'Inter e 2.500 euro al Lecce.
Prima udienza
a Genova
per Bogdanov
GENOVA È in programma oggi il
processo ai quattro ultrà
serbi, tra cui Ivan Bogdanov,
arrestati nell’ottobre scorso
dopo gli scontri allo stadio di
Genova, che causarono
l'interruzione di Italia-Serbia
(qualificazioni europee).
L'udienza si svolge davanti al
gup Annalisa Giacalone. Oltre a
Bogdanov, gli altri imputati
sono Srdan Jovetic, Daniel
Janjic e Nicola Klicovic. I reati
contestati, a vario titolo,
sono resistenza aggravata a
pubblico ufficiale e
danneggiamento aggravato
Altri 4 ultrà serbi hanno
patteggiato la pena che è stata
sostituita con l'espulsione.

SERIE A
Rinforzi: Mascherano con Pirlo
Pronti l’assalto bianconero all’argentino del Barcellona e il contratto per il milanista
MIRKO GRAZIANO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dLa Juventus rifà il cen-
trocampo. Marchisio a parte,
potrebbe infatti cambiare l’inte-
ro settore dei centrali. Sissoko
è da tempo sul mercato, Melo è
una new entry (cedibile in pre-
senza di una grande offerta),
mentre Aquilani piace, ma è de-
stinato a tornare in Inghilterra
se il Liverpool continuerà a
chiedere 16 milioni per il riscat-
to. Andrea Agnelli e Beppe Ma-
rotta puntano al rinnovo del
prestito, o a sborsare al massi-
mo 8-10 milioni per il 26enne
romano.
Missione spagnola Le grandi
squadre nascono là in mezzo,
nel cuore del campo. Marotta
ha parlato di mancanza di espe-
rienza in questa Juve, ha evi-
denziato la necessità di inseri-
re uomini in grado di gestire in
serenità le peggiori pressioni.
Ecco perché è da almeno un me-
se che si sta lavorando su An-
drea Pirlo, in scadenza di con-
tratto con il Milan. Ci sarebbe
già la disponibilità a trattare
del 31enne fuoriclasse rossone-
ro, che nelle prossime settima-
ne potrebbe ricevere la prima
offerta ufficiale da parte del
club bianconero. E nei piani di
Marotta c’è una coppia straordi-
naria da piazzare davanti alla
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I due, coppia perfetta
anche per il 4-2-3-1
di Spalletti. Capitolo
traghettatori: Gentile
ha dato la sua
disponibilità, Nedved
resta la prima scelta
di Agnelli e Marotta
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difesa, perfetta anche per il
4-2-3-1 tanto amato da Spallet-
ti: nel mirino di corso Galileo
Ferraris è infatti entrato Ma-
scherano. Classe ’84, il naziona-
le argentino sta vivendo una
stagione da comprimario a Bar-
cellona (solo 11 volte titolare
in campionato) e di fatto ha già
fatto capire di voler cambiare
aria. Pronta una missione spa-
gnola di Marotta e Paratici, in-
teressati tra l’altro anche a
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MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
CLASSIFICA
SERIE A
SQUADRE PT
G
PARTITE
V N P F
RETI
S
MILAN
INTER
61 28 18 7 3 50 20
56 28 17 5 6 54 31
Bojan Krkic. NAPOLI 53 28 16 5 7 41 25
LAZIO 51 28 15 6 7 35 23
Bastos e gli esterni Per quanto PARLA STORARI UDINESE 50 28 15 5 8 50 30
riguarda le fasce, è quasi certo
l’arrivo di Michel Bastos, 27en- «Gioca Buffon ROMA 46 28 13 7 8 43 39
ne mancino brasiliano del Lio- JUVENTUS 41 28 11 8 9 41 35
ne. Un vero e proprio jolly del- perché lui PALERMO 40 28 12 4 12 44 45
la fascia: efficace sia dietro sia
come ala pura. La Juve lo cor- è il più grande» CAGLIARI 39 28 11 6 11 35 30
teggia da un anno. In difesa, a TORINO «Siamo un gruppo unito FIORENTINA 37 28 9 10 9 32 29
destra, sono nel mirino il 23en- e Delneri non è un brocco».
ne tedesco Andreas Beck e Da- BOLOGNA * 36 28 10 9 9 31 36
Marco Storari difende
vide Santon. Il primo non ha an- compagni e allenatore. «E’ un GENOA 35 28 9 8 11 27 32
cora rinnovato con l’Hoffenhe- brutto momento — le parole del CHIEVO 32 28 7 11 10 28 30
im (scadenza nel 2012), men- portiere bianconero alla cena di
tre il baby interista potrebbe es- SAMPDORIA 31 28 7 10 11 25 32
beneficenza organizzata dallo
sere «agganciato» mettendo Juventus Club Rivoli —, contro i PARMA 29 28 6 11 11 27 38
sul piatto della bilancia uno fra rossoneri una sconfitta poteva CATANIA 29 28 7 8 13 24 38
Melo e Sissoko. starci ma non dovevamo CESENA 28 28 7 7 14 23 38
perdere con Lecce e Bologna.
Gila o Maxi In attacco partiran- LECCE 28 28 7 7 14 31 50
Dobbiamo sbloccarci
no sicuramente Iaquinta e
mentalmente e dare tutti un po’ BRESCIA 25 28 6 7 15 22 35
Amauri. E quest’ultimo potreb-
be finire alla Fiorentina per Gi- di più. E’ giusto continuare con BARI 16 28 3 7 18 15 42
lardino, obiettivo numero uno Delneri, è un ottimo allenatore,
■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS
di Marotta. L’alternativa? E’ abbiamo fiducia in lui». Buffon ■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE
sempre Maxi Lopez. titolare, Storari in panchina. La classifica tiene conto di quest’ordine preferen-
ziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate;
«Finché c’è qualcuno più bravo 3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordine
Traghettatori Intanto, in Fede- di te è giusto stare in panchina. alfabetico. *Bologna ha tre punti di penalizzazione
Da quando ci alleniamo assieme
razione sarebbe arrivata una ri-
ho capito che Gigi è il più forte
chiesta di informazioni sulla
strada più praticabile per porta- del mondo. Ha avuto PROSSIMO TURNO
re in panchina Nedved (che è un’operazione importante, gli
Venerdì 11 marzo, ore 20.45
senza patentino). Non ci sono serve un po’ di tempo prima di
BRESCIA-INTER (1-1)
conferme, ma si sa che il ceco è tornare al massimo della Sabato 12 marzo, 20.45
per la Juve la prima scelta in ca- condizione. Cosa farò a giugno? CESENA-JUVENTUS (1-3)
so di esonero di Delneri. Nel Una bella vacanza. Poi Domenica 13 marzo, ore 15
vedremo. Qui alla Juve sto MILAN-BARI (ore 12.30) (3-2); CAGLIARI-UDI-
frattempo, Gentile ha dato ai NESE (1-1); CATANIA-SAMPDORIA (0-0); CHIE-
bianconeri la sua disponibilità bene».
per traghettare eventualmente a.m.
VO-FIORENTINA (0-1); GENOA-PALERMO (0-1);
LECCE-BOLOGNA (0-2); ROMA-LAZIO (2-0);
la squadra fino a giugno. PARMA-NAPOLI (ore 20.45) (0-2).
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 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R
#
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SERIE A
E’ CavaSamp
Ma Garrone
va all’attacco
Il presidente: «Non potevo tenere
Pazzini perché lui voleva andarsene»
ALESSIO DA RONCH
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
GENOVA d Pranzo, riunione,
presentazione e visita in ospe-
dale. Beh, non si può certo di-
re che il primo giorno in blu-
cerchiato di Alberto Cavasin
sia stato un giorno come tanti
altri. La prima mossa del nuo-
vo tecnico della Sampdoria,
infatti, è stata una visita in
ospedale ad Angelo Palombo,
ricoverato per la frattura di
una costola subita domenica
contro il Cesena ed una legge-
ra pneumotorace sopravvenu-
ta in seguito.
Dignità Se ieri sera Cavasin ha
conosciuto il capitano, oggi
potrà studiare il resto della
squadra. La Sampdoria parti-
rà stamattina per Roma dove
trascorrerà la lunga vigilia
della sfida di Catania allenan-
dosi alla Borghesiana. Sarà
una full immersion per cam-
biare mentalità, per rimettere
i piedi a terra dopo aver tra-
scorso l’estate sognando di
partecipare alla Champions
League. «Ora dobbiamo pen-
sare a fare punti e a salvarci
— ha sottolineato il presiden-
te Garrone — se Cavasin sarà
un traghettatore o qualcosa
in più lo vedremo. Resta il fat-
to che io mi riconosco in alcu-
ni valori importanti, come la
difesa della dignità personale
e continuerò a farlo, anche se
possono esserci delle conse-
guenze, come è avvenuto in
questo caso. Chi contesta, ca-
pendo di calcio più di me, do-
vrebbe aver capito che non po-
tevo trattenere Pazzini che vo-
leva andare via. E piuttosto
che averlo come era d’estate
era meglio far giocare Krsti-
cic».
Fiducia L’uomo che deve pun-
tare alla salvezza è proprio Ca-
vasin. Uno abituato a lottare,
Alberto Cavasin, 55 anni, è il nuovo allenatore della Samp: sostituisce Mimmo Di Carlo ANSA
L CLIC
FINORA DODICI CAMBI
SULLE PANCHINE
BOLOGNA E BRESCIA
HANNO FATTO BIS
Finora 12 cambi in
panchina per 10 squadre. Il
Bologna cambia 2 giorni
prima del torneo: Magnani
(Primavera) per Colomba e
poi Malesani dalla 2ª
giornata. Genoa: Ballardini
per Gasperini (11ª). Cagliari:
Donadoni per Bisoli (13ª).
Brescia: Beretta per Iachini
(16ª), poi Iachini ritorna (24ª).
Inter: Leonardo per Benitez
(19ª). Catania: Simeone per
Giampaolo (21ª).Bari: Mutti
per Ventura (25ª). Roma:
Montella per Ranieri (27ª).
Palermo: Cosmi per Rossi
dopo (28ª). E ora Cavasin.
AT TE NTI
ALCUORE
sempre, mettendo il carattere
e lo spirito di squadra davanti
a tutto, pure alla tattica: «Ho
vinto — spiega — la Panchina
d’oro giocando con il 3-5-2, e
un campionato con il 4-4-2.
Cercherò di scoprire il modu-
lo migliore per questa squa-
dra, sapendo che ha fatto mol-
to con il 4-4-2. Non credo che
sia uno svantaggio non avere
un centravanti di ruolo, or-
mai è di moda. Ascolterò i gio-
catori, poi deciderò. Parlerò
anche con Di Carlo, con il qua-
le ho condiviso una bella sta-
gione a Lecce, io in panchina,
lui allenatore in campo. Posso
assicurare, comunque, che do-
menica a Catania saremo
pronti sia dal punto di vista fi-
sico che tattico e punteremo a
fare risultato».
Sfida speciale Lui tra l’altro
con il Catania non ha mai per-
so. L’ha sfidato due volte, ha
vinto con la Fiorentina e pa-
reggiato con il Messina. «Io so-
no motivatissimo e felice per
poter guidare questa bella
squadra e non penso ad alcun
traguardo, ma ad una partita
per volta, da preparare con
amore e passione per questo
lavoro». Con lui ci saranno il
vice Gabriele Baldassarri e il
preparatore atletico Alfredo
Vergori. Tutti alla ricerca del-
l’impresa del rilancio. Una sfi-
da non impossibile, ma resa
particolare da una data e un
dato statistico: le uniche due
volte in cui il campionato di
serie A è terminato il 22 mag-
gio, come accadrà quest’an-
no, e cioè nel ’65-’66 e ’76-’77,
i blucerchiati sono stati tra le
squadre retrocesse. Cavasin,
dopo l’ospedale, dovrà ricor-
rere pure agli scongiuri.
Ultimissime Sampdoria
su gazzetta.it alla pagina
dei blucerchiati
BRESCIA
Corioni tuona:
«Mazzarri deve
vergognarsi»
BRESCIA Gino Corioni non ci
sta. «Brescia favorito a
Napoli? Mi viene da ridere –
sbotta il presidente .
Facciamo un'ottima gara e
sento dire che l'arbitro ha
negato due rigori agli
avversari: non esiste.
Mazzoleni è stato bravo. Non
c'era l'ombra di un rigore al
San Paolo». Una settimana fa
era Corioni a protestare per i
torti arbitrali subiti: «Sì, ma c'è
modo e modo. Il
comportamento di Mazzarri è
stato vergognoso. Certi
atteggiamenti aizzano il
pubblico e sono pericolosi.
Quando parlo di errori degli
arbitri, poi, io mi baso sui
numeri. Nella stagione del
Brescia ne conto 15 gravi: 12
contro e 3 a favore».
Quaranta milioni Numeri che
Corioni non dimentica. Come i
40 milioni di euro che può
perdere in caso di
retrocessione. «L'ho detto:
scendere in B sarebbe un
disastro e può significare il
fallimento di un club. Ma il
Brescia è più forte delle
concorrenti e con Iachini può
salvarsi. Sia chiaro che io
Iachini non l'ho mai esonerato:
l'avevo soltanto mandato in
ferie».
Gian Paolo Laffranchi

SERIE A
Sculli è allergico
A cosa non si sa
Non è detto che sia stata la vernice sull’erba a
provocare l’orticaria dell’attaccante della Lazio
STEFANO CIERI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMAdLa paura è passata, re-
sta solo la gioia. Per i gol, i pri-
mi quest’anno in campionato, e
più in generale per una giorna-
ta vissuta da protagonista. Giu-
seppe Sculli l’aspettava da tem-
po, viste le poche soddisfazioni
raccolte in questa stagione.
Non aveva messo in preventivo
che, contro il Palermo, insieme
con i primi acuti sarebbe arriva-
ta anche una spiacevole sorpre-
sa.
I fatti Tutto è accaduto tra il 20’
e il 30’ del primo tempo. L’ex
genoano, che aveva già messo a
segno la doppietta che ha rega-
lato i tre punti alla Lazio, ha av-
vertito all’improvviso un forte
prurito un po’ su tutto il corpo.
«Un’orticaria gigante», l’ha defi-
nita il medico della Lazio Rober-
to Bianchini, che nell’intervallo
gli ha praticato un’iniezione an-
tistaminica per risolvere il pro-
blema. Ma il problema è rima-
sto e così dopo sette minuti del
secondo tempo Sculli è stato co-
stretto a lasciare il campo.
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Beppe Sculli, 29 anni, esce dal campo vittima di allergia da vernice SKY
Le cause L’attaccante è stato
portato al Policlinico Gemelli
La tinta usata per i primi accertamenti che tut-
all’Olimpico è la tavia hanno chiarito poco, sal-
stessa impiegata vo accertare che il giocatore era
a Marassi, dove fuori pericolo. Serviranno esa-
mi specifici: Sculli li effettuerà
la punta ha giocato presso un centro specializzato
per 4 anni e mezzo tra oggi e domani. Tutta colpa
della vernice con cui sono state
coperte le chiazze dell’Olimpi-
co? «Non possiamo ancora dire
quale sia stata la causa — anco-
ra Bianchini —. Quella della
vernice è un’ipotesi, ma va va-
gliata attentamente». Possibi-
le, quindi, ma non così sicuro
come parso in un primo mo-
mento. Anche perché quella
usata all’Olimpico è la stessa
vernice anti-allergica che viene
utilizzata in molti stadi euro-
pei, compreso Marassi dove
Sculli ha giocato negli ultimi
quattro anni senza mai avverti-
re problemi. E lo stesso Sculli
giocò all’Olimpico (con il Ge-
noa) contro la Roma lo scorso
16 ottobre, 24 ore dopo un’ana-
loga riverniciatura. E stavolta il
trattamento è stato fatto addi-
rittura il 26 febbraio. Tra i gio-
catori biancocelesti restano pe-
rò parecchi dubbi, perché in
passato qualcun altro ha avver-
tito forti pruriti, specie nelle
partite in notturna.
Il derby Nel dubbio ai giocatori
della Lazio (ma anche a quelli
della Roma) farà piacere sape-
re che non sono previste nuove
verniciature nella settimana
del derby, che oltretutto si gio-
cherà di pomeriggio. E alla stra-
cittadina corre il pensiero di
Beppe Sculli. Ieri l’ex genoano
era ancora un po’ frastornato
dagli effetti dello choc allergi-
co, ma questo non gli impedirà
di vivere al massimo la settima-
na che porta al derby. Saltò
quello di Coppa Italia a genna-
io per uno scrupolo regolamen-
tare (aveva già giocato lo stesso
turno di Coppa col Genoa e non
era chiaro se potesse disputar-
ne un altro con una maglia di-
versa). Non potrà essere una
normale allergia, per quanto
misteriosa, a fermarlo ora.
MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
w
GLI ESPERTI
I NUMERI «La pittura si dà
soltanto per
3,5
milioni di un fatto estetico»
euro: è la cifra
che la Lazio si è
impegnata a
ROBERTO PELUCCHI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
pagare al Genoa
per riscattare
dMa perché si verniciano i campi di calcio? E’ la
Sculli alla fine di domanda che molti si stanno ponendo dopo il
questa stagione
caso-Sculli. La parola agli esperti. «Non c’è al-
cun motivo tecnico, ma soltanto estetico - spie-
ga Marco Volterrani del Centro ricerche tappeti
2
erbosi sportivi dell’Università di Pisa -. Il campo
di Roma è di doppia specie: a una base di grami-
gna, che sotto i 20 gradi ingiallisce, in settembre
i gol segnati da
viene inserito il loietto, la classica erba all’ingle-
Sculli con la se, per conservare la colorazione verde. A fine
maglia della inverno, però, può capitare che il campo ingialli-
Lazio: sca comunque. Così si interviene verniciandolo.
l’attaccante li ha Non sono un medico, ma mi sembra strano che il
realizzati problema di Sculli sia dovuto alla vernice, non
domenica sera ricordo casi analoghi. Si usano prodotti specifi-
contro il Palermo ci, atossici e con pigmenti naturali. La verniciatu-
ra si fa 2-3 giorni prima della partita e poi il cam-
po viene abbondantemente irrigato per togliere
18
le reti segnate
tutti i residui. Questi interventi di cosmesi spes-
so sono chiesti dalle televisioni».
Alternative Non è di questa idea Giovanni Castel-
da Sculli in tre li, agronomo della Lega Calcio: «Non mi risulta
campionati di che siano interventi chiesti dalle tv o dalle stesse
Serie A con la società, semmai sono decisioni dei gestori dei
maglia del Genoa campi per fare "bella figura", perché si è convinti
(più 4 reti nel che un prato giallo sia un brutto campo sul quale
torneo di Serie giocare, e non è così. Però se la verniciatura av-
B 2006-2007) viene troppo a ridosso della partita, in condizio-
ni climatiche non idonee o con prodotti scaden-
ti, possono esserci problemi. Alternative alla ver-
nice? La sabbia colorata, la sabbia ceramizzata o
un sistema più vecchio, che è quello di tagliare
erba verde molto fine qualche ora prima della
partita e poi buttarla sopra il campo».
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
SERIE A
Lega, Carraro se glielo chiedono tutti
Beretta andrà a UniCredit: un gruppo candida il «tecnico» Simonelli, ci spera anche Rosella Sensi
ANTONELLO CAPONE
MARCO IARIA
MILANO dChi dopo Maurizio Be-
retta al vertice della Lega A? E
quando? Il commercialista mila-
nese Ezio Maria Simonelli che
da presidente del collegio dei re-
visori conosce bene macchina,
potenzialità e problemi del mo-
mento è già stato proposto da
numerosi presidenti. Rosella
Sensi sta cercando in Lega una
seconda vita nel calcio dopo
quella alla guida della Roma:
per lei si muovono influenti am-
bienti del mondo sportivo e del-
la capitale. E adesso emerge an-
che il possibile ritorno a sensa-
zione, quello di Franco Carraro
che non direbbe no a patto che
la richiesta di tornare alla guida
delle Spa del calcio di vertice
fosse plebiscitaria, di tutti o qua-
si i presidenti di A.
Beretta part time Il manager
che ha dato una vera fisionomia
di confindustria del calcio giove-
dì in assemblea comunicherà
che accetterà l’incarico di re-
sponsabile della relazioni istitu-
zionali e della corporate identi-
ty dell’intero Gruppo UniCre-
dit. Quella che è tra le più gran-
di banche europee gli ha chie-
sto di insediarsi da metà marzo,
però Beretta ha già fatto presen-
te che non lascerà la Lega dal-
l’oggi al domani e che darà il
suo contributo «finché non si sa-
rà trovata la soluzione ideale
per proseguire i numerosi im-
portanti progetti avviati per un
mondo che non può mancare
appuntamenti con il futuro». E i
presidenti gli domanderanno di
restare in carica, anche a metà
con UniCredit, finché non indi-
vidueranno il successore «sen-
za strappi e con la serenità che
occorre per una scelta fonda-
mentale per la vita dei club e
dell’intero movimento». C’è chi
pensa di domandargli di restare
almeno fino al termine del cam-
pionato (22 maggio), qualcun
altro propone di fare all’ameri-
cana, con un passaggio di conse-
gne lungo durante il quale Be-
retta e il successore lavorino
per un periodo assieme.
Carraro tentato Il pensiero di es-
sere chiamato a tornare in un
posto di vertice dopo aver chia-
rito su Calciopoli la sua posizio-
Franco Carraro, 71 anni, è stato anche sindaco di Roma GRAFFITI ne a livello giudiziario sportivo
Giovedì i presidenti
di A inviteranno
Beretta a rimanere
finché non si troverà
a chi affidare i
progetti su tv e stadi
e ordinario solletica non poco
un Carraro che del calcio e dello
sport (e non solo) conosce tut-
to: ma non avrebbe intenzione
di scontrarsi con eventuali dis-
sensi forti o in battaglie all’ulti-
mo voto. Si concederebbe, in-
somma, a totale (o quasi) richie-
sta.
Derby Palermo-Catania E di
fronte all’eventualità di una sua
candidatura c’è chi si espone.
Per Zamparini del Palermo «Car-
raro è un uomo di innegabile e
forte potere, quel potere che ser-
ve in un momento in cui le tv sa-
rebbero intenzionate a fare le
bizze sui soldi e in Parlamento
deve passare una legge sugli sta-
di che non può risentire dei mal-
dipancia della politica». Il pa-
tron dell’Udinese rampante
Giampaolo Pozzo a La Politica
nel pallone di Gr Parlamento:
«Ha vissuto un periodo difficile
della Federazione, a me sembra
una persona preparata, onesta e
capace». Invece l’ad del Catania
Pietro Lo Monaco del Catania al-
za barricate: «A chi proporrà
Carraro dirò che è fuori di melo-
ne. Siamo in un momento diffici-
lissimo per il calcio e si tira fuori
Carraro? Rappresenta il passa-
to, troverà fiera opposizione». Il
presidente del Genoa Enrico Pre-
ziosi «No, chiudo il telefono, su
Carraro neanche rispondo».
LA SCHEDA
O
FRANCO CARRARO
MEMBRO DEL CIO
71 ANNI
Già al timone
di Lega Calcio
Figc e Coni
Franco Carraro è nato a
Padova nel 1939. Il primo
incarico nel 1962 come
presidente della
Federazione Sci Nautico.
Dal 1967 al ’73 presidente
del Milan. Ha guidato più
volte Figc, Coni e Lega, è
stato membro del Comitato
Esecutivo Uefa. Tre volte
ministro, sindaco di Roma
dall’89 al ’93. E’ membro Cio
e dell’internal audit Fifa.
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

SERIE BWIN I POSTICIPI DELLA 30a

L’Atalanta s’illude LE PAGELLE
di NI.BIN.

poi sciupa troppo CHE CONSIGLI

LUDI UN LEONE

Il Novara si salva ATALANTA 6,5

CONSIGLI 7 Due grandi parate su
Motta e Rubino in una manciata di
minuti.

Segna Padoin, pari di Rubino nel FERRI 6 Terza presenza, si piazza

a destra senza spingere.
ATALANTA 1
finale: la squadra di Colantuono NOVARA 1
CAPELLI 6 Soffre solo quando
entra Rubino.
PELUSO 6,5 E’ l’unico difensore ad
mantiene il +5 sul terzo posto GIUDIZIO 777
Simone Padoin, 26 anni (sin.) esulta con Carlos Carmona, 24 IMAGE SPORT
avanzare, anche se su calci da
fermo, e di testa sfiora il gol.
PRIMO TEMPO 0-0
BELLINI 6,5 Una garanzia, dalla
MARCATORI Padoin (A) al 7’, Rubino
DAL NOSTRO INVIATO questa partita per un’iniziativa ta ha riavvertito la tendinite, dell’Atalanta, la palla è arriva- sua parte non si passa.
(N) al 43’ s.t.
NICOLA BINDA promozionale, ma il lutto per quindi ha giocato Motta: a par- ta a destra a Padoin, bravo a
ATALANTA (4-4-2) Consigli; Ferri, IL MIGLIORE
5 RIPRODUZIONE RISERVATA la morte di Yara (in curva uno
striscione al limite annunciava Capelli, Peluso, Bellini; Padoin, Barre-
to, Carmona, Bonaventura (dal 38’
te Marianini, è scesa in campo
la squadra che la stagione scor-
bruciare il portiere.
h 7 PADOIN
BERGAMO dUna serata da serie che «la pena di morte non può s.t. Delvecchio); Marilungo (dal 33’ sa ha vinto la Prima divisione. La risposta A questo punto s’è Spinge, copre e segna. Cosa
A per un pareggio da serie A. bastare») e Daniel hanno fatto s.t. Tiribocchi), Ruopolo (dal 23’ s.t. visto un gran bel Novara, che chiedere di più?
Soprattutto per il Novara, che scegliere il basso profilo. Clima Bjelanovic). PANCHINA Frezzolini, La chiave Atalanta a pressare, però ha trovato un altrettanto BARRETO 6 Non il solito leader,
ha reagito alla grande contro la mesto quindi, ma cornice di al- Manfredini, Ceravolo, Ferreira Pinto. Novara ad aspettare. S’è comin- bravo Consigli: prima sul tocco ma fa comunque girare la
prima della classe, rimettendo tissimo livello per la categoria: ALLENATORE Colantuono. ciato così, cercando la velocità ravvicinato di Motta, poi con squadra.
in piedi una partita che sembra- una vera dichiarazione d’amo- NOVARA (4-3-1-2) Ujkani; Gheller, negli ultimi 30 metri, e dopo un volo a deviare lo spettacola- CARMONA 6,5 Buona prova,
va compromessa. L’Atalanta a re nerazzurra, con pochi vuoti Ludi, Lisuzzo, Gemiti; Marianini (dal due rigori invocati (mani di Li- re colpo di testa di Rubino, tut- duella con Porcari e fa molto
32’ s.t. Scavone), Porcari, Rigoni; Mot-
2’ dalla fine era a +8 e con la sugli spalti grazie anche alla ta (dal 45’ s.t. Centurioni); Bertani,
suzzo e atterramento di Berta- to nel giro di pochi minuti. E al gioco.
promozione in tasca, ma la presenza di oltre 300 tifosi ospi- Gonzalez (dal 18’ s.t. Rubino). PANCHI- ni) ma giustamente non con- 35’ la girata di testa di Lisuzzo BONAVENTURA 6 Rare fiammate,
squadra di Tesser non è più so- ti. NA Fontana, Shala, Parola, Coubron- cessi, le parti si sono capovolte, è finita fuori di un niente. L’Ata- non trova spazio con Gheller.
lo una matricola scatenata: og- ne. ALLENATORE Tesser. con Ruopolo innescato in con- lanta era schiacciata nella pro- (Delvecchio s.v.)
gi è una squadra matura, e non Le squadre Colantuono ha cam- tropiede: il diagonale s’è però pria area, ma anche imprecisa MARILUNGO 5,5 Si danna l’anima,
ARBITRO Tozzi di Ostia.
importa se nelle ultime 4 parti- biato cinque titolari rispetto a stampato sul palo (18’). Lo stes- nelle ripartenze, soprattutto ma non combina nulla. (Tiribocchi
te ha fatto solo 3 punti. Per Co- Torino, sapendo che in una ro- ESPULSI nessuno. so attaccante, 2’ dopo, di testa con Bjelanovic. E così il Novara s.v.)
lantuono il rimpianto è di non sa così è difficile trovare riser- AMMONITI Consigli (A) per comporta- ha trovato Ujkani pronto. La ha trovato il meritato pareg- RUOPOLO 6,5 Pericoloso due
essere riuscito a battere Siena, ve; dentro subito Bonaventu- mento non regolamentare. pressione s’è fatta ancora più gio, ancora con Rubino, volato volte nel primo tempo, regala a
Novara e Varese, ma a lui im- ra, decisivo all’Olimpico come NOTE paganti 4.658, incasso di intensa in avvio di ripresa, come un angelo di testa sul Padoin l’assist del gol.
porta solo il risultato finale e vice-Doni (tenuto a riposo) ma 42.510 euro; abbonati 16.195, quota quando è arrivato il gol: brutto cross di Rigoni (43’): stavolta BJELANOVIC 5 Brutta serata,
quello non gli sfuggirà. stavolta piazzato a sinistra. Tes- di 64.685. Tiri in porta 6 (un palo)-4. rilancio di Ujkani a mettere in Consigli non ha potuto fare nul- entra per rinfrescare l’attacco ma
ser invece ha rinunciato all’at- Tiri fuori 0-3. In fuorigioco 2-2. Angoli difficoltà Gheller, che ha perso la e ha preso gol in casa dopo
3-6. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.
non ne azzecca una. Grave l’errore
Il clima L’Atalanta aveva scelto teso ex Pinardi, che in mattina- palla in favore della ripartenza 597’. Ed è stato giusto così. davanti a Ujkani poco prima del
pari.
ALL. COLANTUONO 6 Cambia gli
CLASSIFICA attori, ma il film non è sempre da
SQUADRE PT PARTITE RETI oscar: poteva gestire meglio le
G V N P F S
ATALANTA 59 30 17 8 5 36 20
sostituzioni.
SIENA 56 30 15 11 4 45 24
NOVARA 54 30 14 12 4 48 24 NOVARA 7
VARESE 47 30 11 14 5 36 22
REGGINA 46 30 12 10 8 34 29 UJKANI 5,5 Para bene, ma sbaglia
PESCARA 42 30 11 9 10 31 31 due rinvii: sul secondo arriva il gol.
VICENZA 41 29 12 5 12 30 32 Inesperienza fatale.
TORINO 41 30 11 8 11 34 36 GHELLER 5,5 Contiene
LIVORNO 40 30 10 10 10 36 36 Bonaventura, cerca di aiutare in
EMPOLI 39 30 9 12 9 33 29 avanti, ma l’errore sul gol è
GROSSETO 39 30 10 9 11 32 37 pesante.
PIACENZA 38 30 9 11 10 41 43 LUDI 7 Un gigante, di testa e di
PADOVA 37 30 8 13 9 40 36 piede sono tutte sue.
SASSUOLO 35 30 9 8 13 32 33
MODENA 35 30 7 14 9 30 37 LISUZZO 7 Che coppia con Ludi,
ALBINOLEFFE 35 30 9 8 13 35 47
disinvolto e roccioso, sfiora anche
CROTONE 34 29 7 13 9 27 32
il gol.
CITTADELLA 32 30 7 11 12 32 37 GEMITI 6 Ha un brutto cliente in
PORTOGRUARO 30 30 7 9 14 25 40 Padoin, ma lo imbarazza
FROSINONE 29 30 6 11 13 31 44 spingendo.
ASCOLI (-6) 28 28 8 10 10 28 33 MARIANINI 6 Tira la carretta
TRIESTINA 27 30 5 12 13 23 37 dall’inizio, è il più utilizzato da
Tesser, alla lunga cede. (Scavone
s.v.)
PORCARI 6,5 Gioca con
un’infiltrazione, ma è un leone e
stringe i denti pressando tutto e
tutti.
RIGONI 6,5 Ricama giocate e
PROSSIMO TURNO inventa l’assist per Rubino.
Sabato 12, ore 15: ALBINOLEFFE VICENZA (0 1); ASCOLI ATALAN
TA (1 2); GROSSETO PESCARA (2 4); MODENA FROSINONE (1 1); MOTTA 5,5 E’ vero che Consigli fa
NOVARA SASSUOLO (1 0); PIACENZA CROTONE (1 0); REGGINA TRI una paratona, ma lui certi gol non li
ESTINA (4 0); SIENA EMPOLI (0 3); TORINO LIVORNO (1 2). Ore 18 può sbagliare. (Centurioni s.v.)
VARESE PORTOGRUARO (1 1). Lunedì 14, ore 20.45 CITTADEL
LA PADOVA (1 2) BERTANI 6 Decisivo all’andata, fa
qualcosa in più di Gonzalez ma ha
offerto prove migliori.
GONZALEZ 5 Non si fa
EMPOLI rimpiangere dall’Atalanta, che lo
voleva a gennaio. Dov’è finito lo
Allenamento splendido attaccante dell’andata?

con Di Natale IL MIGLIORE

h 7,5 RUBINO 7,5
EMPOLI C’era anche l’ex Toto
Di Natale alla seduta di Con un gran colpo di testa
allenamento dell’Empoli. impegna Consigli, poi trova il gol
del pareggio: impeccabile.
Buone notizie per Fabbrini che
è tornato a disposizione e ALL. TESSER 6,5 Perché si
dovrebbe giocare a Siena sbraccia tanto? La sua squadra
Saponara ha un problema al gioca a memoria...
quadricipite ed è in dubbio.
Rientra Marzoratti dalla
squalifica, dunque in difesa TERNA ARBITRALE TOZZI 6,5
sono tutti a posto. Smentisce Preti che segnala
Sempre indisponibili un fuorigioco inesistente, è
Mchedlidze, Lazzari e Foti. attento. Preti 5,5-Giallatini 6.
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
SERIE BWIN I POSTICIPI DELLA 30a
Toro, che disastro
E il Vicenza vola
Decide un rigore: Maran a un punto dai playoff
I granata affondano, fiducia a tempo per Lerda
DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO BRAMARDO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
VICENZA dCuore, generosità e
lucidità. Le armi del Vicenza an-
nientano il Toro costretto anco-
ra una volta a rincorrere il risul-
tato dopo il suicidio iniziale, ri-
gore regalato per una incom-
prensione in difesa. É dura
quando sei condannato a vince-
re, sempre sulla graticola, co-
me il tecnico granata, Franco
Lerda, in almeno 5 occasioni
nel corso della stagione alla re-
sa dei conti: panchina che scot-
ta, voci di sostituti per l’intera
settimana. Il canovaccio è lo
stesso ormai da tempo, squa-
dra che gioca sotto pressione,
non demerita, ma che alla fine
si perde nella propria area, e so-
no dolori. É finita così con l'Ata-
lanta. Il Toro si presenta al
Menti col fiato corto e viene do-
mato da un rigore e poco altro.
La traversa colpita da Bianchi,
più facile segnare che centrare
il legno, il quasi gol di Antenuc-
ci sono il flebile lamento a cui
appigliarsi.
Ultima chiamata Franco Lerda è
LEGA PRO La Disciplinare
Penalizzazioni: -1
a Pergocrema, Melfi
Brindisi e Giulianova
E oggi potrebbe
arrivare una nuova
stangata per altre
sei società
FRANCESCO CENITI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dVietato distrarsi. Cambiano
ancora le classifiche di Prima e
Seconda divisione a causa del-
le nuove penalizzazioni: -1 a
Pergocrema, Giulianova, Brin-
disi (il presidente Pupino ha af-
fidato il club al sindaco) e Mel-
fi dopo la decisione della Disci-
plinare che nella stessa giorna-
ta ha discusso e comunicato i
provvedimenti. Con quelle di
ieri, nel corso della stagione
siamo già arrivati a quota 83
punti tolti a tavolino (per ina-
dempienze economiche, am-
ministrative e strutturali) di-
stribuiti su 30 squadre, alcune
zavorrate da carichi pesantissi-
mi (in testa Villacidrese e San-
giovannese con -10). E non sia-
mo ancora arrivati alla fine del
tunnel. Anzi, già oggi la stessa
sorte (-1) potrebbe toccare a
Lumezzane, Reggiana, Saler-
nitana, Pro Vercelli, Tritium e
Crociati Noceto che per uno
strano motivo sono comparse
davanti ai giudici la scorsa set-
timana dopo i deferimenti del
Procuratore su segnalazione
della Covisoc, ma ancora non
Bassi travolge Botta: l’arbitro fischia il rigore che decide la gara LAPRESSE
VICENZA 1 TORINO
(3-5-2) Russo; Schiavi, Martinelli, Gia-
ni; Gavazzi (Rigoni dal 25's.t.), Soligo,
Morosini, Botta, Di Matteo (dal 44'. Ba-
strini); Abbruscato, Tulli (dal 29's.t. Mi-
suraca).
PANCHINA Acerbis, Zanchi, Cellini, Mu-
stacchio. ALLENATORE Maran.
GIUDIZIO 77
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORE Abbruscato su rigore al
29' p.t.
conoscono il loro destino a dif-
ferenza delle società che han-
no avuto un trattamento cele-
re. Mistero senza risposta.
Stangata Quello che non è un
mistero, invece, è la drammati-
ca situazione in Lega Pro, do-
ve i problemi economici strito-
lano la maggioranza delle 85
formazioni. Ecco perché il peg-
gio forse deve ancora arrivare:
oltre alla sentenza attesa oggi,
la Disciplinare ha nel mirino
AlbinoLeffe (Serie B) e Ales-
sandria, che saranno punite
con -1 per inadempienze relati-
ve al primo trimestre. Non è
escluso, comunque, che per
questo periodo ci siano altre
segnalazione eseguite dalla
Covisoc. Sulle classifiche, poi,
grava lo spettro dei nuovi defe-
rimenti attesi per i buchi del se-
condo trimestre: i club aveva-
no tempo fino al 15 febbraio
per mettersi in regola, pagan-
do stipendi e contributi previ-
denziali. Visto l’aria che tira
potrebbero essere tante quello
che non sono riuscite a farlo.
Sarebbe il caso, allora, di acce-
lerare i procedimenti per dare
un minimo di credibilità ai tor-
nei. Per il futuro l’unica via
d’uscita è una rapida riforma
dei campionati: il presidente
Macalli lavora a questo proget-
to all’interno del Consiglio Fi-
gc tra veti incrociati e difficol-
tà. L’emorragia penalizzazioni
dovrebbe insegnare che non ci
sono molte altre alternative.
0 a sfondare sulle corsie, solito
(4-4-2) Bassi; Cavanda (Pellicori dal 16'
s.t.), Di Cesare, Rivalta, Zavagno; Laza-
revic (dal 27' s.t. Gabionetta), Obodo,
De Feudis, Sgrigna (dal 34' s.t. Gasbar-
roni); Bianchi, Antenucci. PANCHINA Mo-
rello, Budel, Gabionetta, Stevanovic, Pa-
nepinto. ALLENATORE Lerda
ARBITRO Guida di Torre Annunziata
AMMONITI Di Cesare, Zavagno e Bassi
(T), Morosini e Giani (V) per gioco scor-
retto; Botta (V) per c.n.r
NOTE paganti 2.831, incasso di 27.761 euro;
abbonati 4.427, quota 29.259. Tiri in porta
2-2. Tiri fuori 5-6. In fuorigioco 2-3. Angoli
2-4. Rec. p.t. 0', 3' s.t.
LE CLASSIFICHE
PRIMA DIVISIONE GIRONE A
La nuova classifica: Gubbio (-1) p.
52; Sorrento 44; Salernitana (-3)
38; Alessandria (-1) 37; Lumezzane
(-1) e Bassano 36; Verona 35; Spal
(-1) e Ravenna 33; Spezia (-2) e
Reggiana 32; Cremonese 31;
Como (-1) 29; Pavia 28; Alto Adige
27; Pergocrema (-1) 26; Monza e
Paganese 19. Così domenica, ore
14.30: Alessandria-Verona (0-2),
Bassano-Alto Adige (0-2),
Como-Lumezzane (2-2),
Monza-Salernitana (0-2),
Pergocrema-Paganese (2-0),
Ravenna-Pavia (1-1),
Reggiana-Gubbio (1-2),
Spal-Sorrento (1-2),
Spezia-Cremonese (2-2).
SECONDA DIVISIONE GIRONE B
La nuova classifica: Carpi p. 48;
Carrarese 43; Giacomense e
Chieti 35; San Marino 33; L'Aquila
32; Prato e Poggibonsi 31; Bellaria
26; Gavorrano e Crociati Noceto
25; Celano 24, Sangiovannese 18
(-10); Fano (-2) 17; Giulianova (-1)
16; Villacidrese 9 (-10). Così
domenica, ore 14.30:
Bellaria-Giulianova (1-0),
Carrarese-Celano (0-0),
Chieti-Giacomense (1-1),
Fano-Prato (0-2),
Gavorrano-Villacidrese (1-1),
L’Aquila-San Marino (sabato, 0-1),
Poggibonsi-Carpi (0-2),
Sangiovannese-Crociati Noceto
(2-1).
SECONDA DIVISIONE GIRONE C
La nuova classifica: Latina p. 45;
Trapani 44 (-1); Milazzo e Neapolis
38; Avellino 36; Normanna 35;
Pomezia 33, Matera 32; Melfi
(-3), Vigor Lamezia e Fondi 26,
Brindisi (-2) 24; Isola Liri 22;
Campobasso 20; Vibonese 16 (-1);
Catanzaro 1 (-5). Così domenica,
ore 14.30: Avellino-Melfi (0-3),
Brindisi-Pomezia (0-1),
Campobasso-Vibonese (1-1),
Latina-Fondi (1-0), Milazzo-Matera
(2-1), Neapolis-Isola Liri (1-0),
Normanna-Catanzaro (0-0), Vigor
Lamezia-Trapani (1-3)
ora appeso ad un filo di seta, il
giudizio rimandato dal presi-
dente Cairo alla prova contro il
Livorno dell’ex Novellino. Oggi
in effetti sarebbe difficile trova-
re giustificazioni plausibili al
di là dei punti persi. «Domanda
da fare al presidente, io ho vo-
glia di continuare a combatte-
re — le parole del tecnico gra-
nata —, credo fortemente in
questo gruppo, i giocatori sono
i primi dispiaciuti a volersi leva-
re e levarmi da questa situazio-
ne». Non piange sul rigore né
sugli infortuni: a Vicenza sen-
za D'Ambrosio (squalificato) e
gli infortunati Rubinho, De Vez-
ze, Pagano, Garofalo, Pagano e
Iunco. E come non bastasse
k.o. anche Pratali, problema al
polpaccio nel riscaldamento,
sostituito da Rivalta, con Ca-
vanda febbricitante a destra.
Più freschi i padroni di casa do-
po il rinvio ad Ascoli. Vicenza
che firma l'impresa tornando
alla vittoria casalinga dopo
quasi 3 mesi (18 dicembre, 2-0
alla Triestina), in zona playoff
e una gara da recuperare.
Monotonia Gara equilibrata fi-
no al rigore-partita, Vicenza
più quadrato, Torino che prova
gioco monocorde, Bianchi con
la testa all'insù in attesa di un
pallone giocabile, impossibile
con le ali spezzate di Sgrigna,
ben placcato in zona, e Lazare-
vic meno brillante del solito. Il
rigore al 28': su un traversone
in area si avventa Cavanda nel
tentativo di anticipare Botta, at-
tende l'uscita di Bassi che entra
in contatto con il centrocampi-
sta: gamba tesa e fallo sul por-
tiere o contatto di Bassi? L'arbi-
tro assegna il rigore: Abbrusca-
to non sbaglia.
SECONDA DIVISIONE IL POSTICIPO DEL GIRONE A
Pro Patria: ritorno in vetta
nonostante la crisi infinita
Agganciata la
Tritium dopo il pari
nel big match con
la Pro Vercelli
PRO PATRIA-PRO VERCELLI 1-1
GIUDIZIO +++
MARCATORI Serafini (PP) al 27’ p.t.;
Malatesta (PV) al 5’ s.t.
PRO PATRIA (4-3-1-2) Andreoletti 6;
Marchetti 6, Nossa 6, Zanetti 6,
Benedetti 6,5; Bruccini 5,5, Cristiano 6
(dal 40’ s.t. Janvier s.v.), Justino 6 (dal 26’
s.t. Calzi 6); Dell’Acqua 7; Aloe 5,5,
Serafini 6,5. (Anania, Polverini, Nocciola,
Artuso, Cortesi). All. Novelli 6,5.
PRO VERCELLI (4-3-3) Valentini 6; Donida
5,5 (dal 45’ s.t. Pigoni s.v.), Ranellucci 6,
Labriola 5,5, Squillace 6 (dal 41’ s.t.
Modolo s.v.); Rosso 5,5, Mazzocco 6,
Marconi 6; Malatesta 6,5, Bonomi 6 (dal
44’ s.t. Corsino s.v.), Santoni 5,5. (Dan,
Orlando, Disabato, Ghezzi). All. Braghin 6.
ARBITRO Irrati di Prato 6,5.
NOTE spettatori 1.500 circa, incasso non
comunicato. Ammoniti Ranellucci, Nossa,
Mazzocco, Rosso, Justino, Squillace.
Angoli 4-5
DAL NOSTRO INVIATO
MATTEO PIERELLI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BUSTO ARSIZIO (Varese) dChissà do-
ve sarebbe questa Pro Patria
senza tutti i condizionamenti
ambientali, che giorno dopo
giorno stanno minando un mec-
canismo quasi perfetto. Gioca-
tori senza stipendi, squadra ab-
bandonata completamente dal-
la società (ieri il sindaco di Bu-
LE PAGELLE
ABBRUSCATO EX AL VELENO
BIANCHI, UN ERRORE DECISIVO
VICENZA 6
RUSSO 6 Salva il pari su una
rasoiata di Antenucci, quando non
arriva ci pensa la traversa.
SCHIAVI 6,5 Di testa e di piedi
rompe gli schemi.
MARTINELLI 6,5 Nessuna
sbavatura, annulla Bianchi.
GIANI 6 Attento ma lo aiuta
l'avversario.
GAVAZZI 6,5 Comanda la corsia e
neutralizza Sgrigna.
RIGONI 6 Deve congelare il
risultato, raddoppia in marcatura.
SOLIGO 6,5 Rubapalloni, filtro
Bonomelli, addormenta il
centrocampo granata.
MOROSINI 6 Duello ad armi pari
con Obodo a centrocampo.
IL MIGLIORE
h 6,5 BOTTA
Un furetto in mezzo al campo, si
procura il rigore.
DI MATTEO 6 Annulla Lazarevic
sulla corsia (Bastrini s.v.)
ABBRUSCATO 6,5 L’ex segna un
rigore pesante e sfiora il 2 0.
TULLI 6,5 Allarga la difesa, sfiora
il gol.
MISURACA 6 Tiene impegnata la
difesa nel finale
All. MARAN 6,5 Imbriglia il Toro
con le armi migliori: grinta e
gioventù.
TERNA ARBITRALE GUIDA 5,5 Resta il dubbio sul rigore. E poi anche
un paio di ammonizioni frettolose. Ciancaleoni 6; Iori 5,5
Domenico Cristiano, 34 anni
LA CLASSIFICA
La classifica del girone A di
Seconda dopo il posticipo di ieri
sera: Pro Patria* (-4) e Tritium
(-2) p. 42 ; Pro Vercelli* 41;
Lecco 39; Savona* 36 (-4);
Feralpi Salò* (-2) 35; Renate 34;
Rodengo 33 (-2); Canavese 31
(-6); Sambonifacese* 28,
Montichiari* 27; Entella 26 (-1);
Valenzana* 21 (-1); Sacilese e
Casale 20; Sanremese 15;
Mezzocorona* 14. (* ha già
riposato). Così domenica, ore
14.30: Lecco-Casale (4-3),
Mezzocorona-Feralpi Salò (0-0),
Montichiari-Entella (1-1), Pro
Patria-Rodengo (2-0), Pro
Vercelli-Sambonifacese (1-1),
Sacilese-Tritium (2-3),
Sanremese-Valenzana (2-2),
Savona-Renate (3-3). Riposa
Canavese.
di F. BRA.
TORINO 5
BASSI 5,5 Non si intende con
Cavanda, salva il raddoppio nella
ripresa.
CAVANDA 5 In campo
febbricitante, regala il rigore.
PELLICORI 5 Impalpabile, un tiro
telefonato.
DI CESARE 5 Gioca con timore,
ammonito dopo soli 20'.
RIVALTA 6 Il meno peggio del
pacchetto arretrato.
ZAVAGNO 5,5 Duella con Soligo,
rischia di regalare il raddoppio.
LAZAREVIC 5 La benzina l'ha
esaurita con l'Atalanta.
GABIONETTA 5 Sostituisce
Lazarevic nel peggio.
OBODO 5,5 Cresce nella ripresa,
troppe pause.
DE FEUDIS 6 Gli sfugge Botta ma
gli tocca correre e inventare.
SGRIGNA 5 Imbrigliato in un ruolo
non suo soffre
(Gasbarroni s.v.).
BIANCHI 5 Palloni giocabili zero
ma la traversa è un gol sbagliato.
IL MIGLIORE
h 6 ANTENUCCI
Sgroppate solitarie, sfiora il gol.
All. LERDA 5 Vale la pensa di
insistere sul modulo senza esterni
di ruolo o avariati come il latte?
sto Arsizio Gigi Farioli ha scrit-
to una lettera aperta all’attuale
proprietario Massimo Pattoni,
invitandolo ad andarsene) e
una svolta che non arriva mai.
Eppure la barca va, anche se
non con la velocità di crociera
di qualche tempo fa. Nel postici-
po di lusso i «tigrotti» sono fer-
mati dagli storici rivali della
Pro Vercelli, ma agganciano in
vetta la Tritium, fermata dome-
nica dal Canavese.
L’ambiente Clima strano allo sta-
dio Speroni, dove i giocatori
della Pro Patria bivaccano do-
po gli sfratti dagli appartamen-
ti. Un incubo cominciato a fine
ottobre e ancora lontano dall’es-
sere finito. I tifosi locali si becca-
no con quelli ospiti, come tante
altre volte. Ma ad un certo pun-
to anche i vercellesi dimostra-
no cuore verso i bustocchi: «So-
lidarietà a chi tifa una maglia e
non una società» è lo striscione
sfoderato dai piemontesi e ap-
prezzato da tutti. Intanto si gio-
ca. Più spregiudicata la Pro Pa-
tria, più accorta la Pro Vercelli.
I biancoblù nel primo tempo
spingono con costanza e passa-
no con Serafini, abile a mettere
dentro di testa un cross dalla si-
nistra di Dell'Acqua. Nella ripre-
sa la Pro Patria cala e i piemon-
tesi pareggiano con Malatesta,
che dal limite scarica un destro
imparabile. La partita è viva fi-
no alla fine, ma il risultato non
cambia e sono tutti contenti.
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

fFacciamo il punto sulla giornata

MAGIC CUP di campionato che è andata in archivio

P
L’URUGUAIANO
Ramirez-gol
LE CLASSIFICHE
GENERALE
POS.
1
2
MAGIC MANAGER
Walter Svanosio
Roberto Rossi
CITTÀ
Sondrio (SO)
Passirano (BS)
SQUADRA
Muttley Team 18
Beand13
PUNTI
2232,5
2228
3 Gerardo Di Conza Lioni (AV) Gdc15 2223,5

Sta andando 4
5
Gabriele Galassi
Riccardo Biagioni
Navacchio (PI)
Piazza al Serchio -Petrognano (LU)
Galsix3 2220
2218,5
davvero forte 6 Gianluca Coviello Taranto (TA) Giusi Ti Amo! Zl291 2217,5
7 Roberto Cinque Novara (NO) Faiv 61 2216
Un gol splendido, quello di
Ramirez che è valso il 2-2 del CAMPIONATO DI PRIMAVERA SERIE A - GIORNATA 1
Bologna contro il Cagliari, al POS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI

94’. Il gol più bello della 1 Mario Mancini Firenze (FI) Devastante 196,5
ventottesima giornata. Non c’è 2 Luigi Esposito Grosseto (GR) Lsm 196,5
spazio per Ramirez nella top 11 3 Donato Salcito Foggia (FG) Zdenek 194,5
che abbiamo scelto, ma solo 4 Giuseppe Fallacara Magliano Di Tenna (AP) Picasso 01 193,5
per una serie di incroci poco 5 Cristian Falorni Cecina Mare (LI) Ac.Valo 193
fortunati. In realtà, la sua 6 Ennio Leggieri Taranto (TA) Albaantoninojosè F.C 192,5
prestazione da 7 in pagella (il 7 Luca Venditti Bassano In Teverina (VT) Papi Compra Papa... 192
migliore del Bologna) e il gol,
con un punteggio complessivo SETTIMANALE
di 10, meritano di essere POS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI

celebrati. Anche perché il 1 Robertino Saedi Cesena (FC) Sguscio team 101
centrocampista uruguaiano 2 Luca Bruzzi Firenze (FI) Yakutaku Team 99
sta facendo molto bene: nelle 3 Luca Gatto Genova (GE) Gattoteam 99
ultime 4 giornate vanta la 4 046191 98,5
stratosferica media voto di 5 Cesare Vincenzo Martucci Firenze (FI) Sportellata Pesa 98,5
6,83, la migliore del Bologna 6 Damiano Busi Concesio (BS) Dambu-10 98,5
7 Paolo Grandi Cavallina (FI) Cb 98

Così il Palermo ha fatto crac

In picchiata le quotazioni di Sirigu ed Hernandez. Zamparini: «Questa non è una squadra»

s
ALESSIO D’URSO clude il numero uno del club
siciliano — mi aspetto ben al-
1
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dDa «modello Arsenal»

ad anticamera dell’inferno.
Spiacevole sensazione, ma tan-
t’è. Il Palermo riscopre com’è
difficile la vita ai vertici della
classifica: dopo 4 sconfitte di
fila (Fiorentina, Bologna, Udi-
nese, 0-7, e Lazio), l’esonero
traumatico di Delio Rossi e lo
smarrimento dei tifosi nostal-
gici dell’ex tecnico, la squadra
del nuovo allenatore Serse Co-
smi è chiamata ad un’impenna-
ta d’orgoglio. E la miniserie
terribile con Genoa, Milan e
Catania misurerà la volontà di
rinascere dei talenti rosanero,
nel pieno di un avvitamento
psicologico pericoloso in fon-
do all’ultimo k.o. dell’Olimpi-
co.
Vergogna Il presidente Mauri-
zio Zamparini, costretto ad al-
lontanare Rossi dopo l’ 0-7 in-
terno con la squadra dell’ex
Francesco Guidolin (la sconfit-
ta più umiliante della storia ro-
sanero), non usa giri di paro-
le: «Non avrei nessun com-
mento da fare, non ho visto
contro la Lazio una squadra,
ma semmai un’accozzaglia di
giocatori in campo. Di sicuro i
miei giocatori devono ricom-
pattarsi e ripartire con la giu-
sta determinazione, c’è qualco-
IL CAMPIONE DI GIORNATA SAEDI, 42 ANNI, GIOCA ASSIEME AL FIGLIO LORENZO: DECISIVA LA MOSSA GIACCHERINI
Robertino sorprende tutti. Grazie al suo Cesena
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dUna giornata così la sogne-
rebbe chiunque. «Chi l’avrebbe
mai detto? Mi ha salvato un cal-
ciatore della mia squadra del
cuore». Parola di Robertino Sa-
edi, 42 anni, operaio, campio-
ne di giornata. Lui, tifosissimo
del Cesena, ha sfruttato l’ingres-
so in formazione di Giaccheri-
ni, al posto del parmigiano Gio-
vinco, infortunato. E Giaccheri-
ni lo ha ripagato nel migliore
dei modi: due gol nel giro di ses-
santa secondi, un bel 7,5 in pa-
sa di negativo che arriva da
lontano e non è stata ancora
debellata. Cosmi devono lavo-
rare proprio sullo spogliatoio
e far capire che non c’è tempo
da perdere. Non mi è piaciuto
nulla, nemmeno il secondo
tempo. Anzi, volete sapere che
vi dico? Io mi sono proprio ver-
gognato per questa sconfitta.
Dalla prossima partita — con-
gella per un voto totale di 13.
Proprio nella giornata in cui il
Cesena, grazie a Giaccherini mi-
gliore in campo, ha espugnato
Marassi con il 3-2 sulla Samp-
doria e ha centrato un’impor-
tantissima vittoria in chiave-sal-
vezza. Una goduria per un ma-
nager-tifoso. Una domenica da
sballo condivisa da Robertino
con il figlio Lorenzo di 10 anni.
«Ci confrontiamo sempre sulla
formazione da schierare, ci di-
vertiamo a giocare alla Magic,
anche se non aspiriamo a vince-
re il campionato. Troppo diffici-
tro».
In ribasso Il momento negati-
vo del gruppo rosanero coinci-
de con la flessione di alcuni
elementi cardine del gruppo.
Gli uomini simbolo. Da Sirigu
a Pastore, fino ad arrivare ad
Hernandez (a sua parziale di-
scolpa l’infortunio al bicipite
femorale per cui si è dovuto
fermare per oltre 3 mesi dopo
un avvio di stagione scintillan-
te), le quotazioni dei rosanero
sono in netto ribasso. Basta da-
re un’occhiata alle statistiche
della Magic per entrare nel
cuore della crisi del Palermo.
Prendiamo la media voto del-
le ultime quattro giornate e fo-
calizziamo l’attenzione sulla
difesa: il portiere Sirigu risul-
ta il peggiore nel ruolo, con
una media di 1,88 (nessuno
ha fatto peggio, nemmeno il
genoano Eduardo); tre difen-
sori «flop» su quattro, poi, so-
Tutta la no del Palermo: Bovo con la
disperazione media voto di 4,38, Munoz
del portiere con 4,5 e Andelkovic con 4,88.
del Palermo, A centrocampo spicca — si fa
Salvatore per dire — Ilicic con 5,25, men-
Sirigu, 24 anni tre in attacco c’è Hernandez
ANSA (anche lui 5,25). Non c’è dub-
bio: solo un’inversione di ten-
denza può ripristinare lo sta-
tus d’inizio stagione dei gioiel-
li a disposizione di Cosmi.
Il primo gol di Emanuele Giaccherini alla Sampdoria ANSA
GLI ASSIST
Due Ledesma,
zero per Ibra
Questi gli assist della
settimana: 2 per Ledesma
(Lazio), uno per Munari (Lecce),
Lazzari (Cagliari), Parolo
(Cesena), Gilardino e Montolivo
(Fiorentina), Konko e Palacio
(Genoa), Maicon e Sneijder
(Inter). Niente +1 per
Ibrahimovic: il suo passaggio
a Gattuso non è volontario
(e forse è stato anche deviato).
GAZZETTA.IT
Tutti i consigli
sul Magic Blog
La Magic continua anche in
settimana. Su Gazzetta.it
è attivo il Magic Blog
(http://magicblog.gazzetta.it)
con spunti e suggerimenti
anche per le leghe private, che
in molti casi sono alla volata
finale. Ogni venerdì e sabato,
inoltre, si possono chiedere
consigli di formazione
(o di mercato) per il weekend
ai giornalisti Gazzetta.
le, meglio puntare sulla vittoria
di giornata».
Consiglio Robertino ha un pas-
sato da calciatore dilettante (fi-
no alla Seconda categoria), va
ogni tanto allo stadio a seguire
il suo Cesena e si diverte a inca-
strare la miglior formazione
possibile. «A parte i big come
Cavani e Ibrahimovic, che tutti
vorrebbero avere, mi piacereb-
be avere in squadra Ramirez
del Bologna: sono convinto che
sarà protagonista in quest’ulti-
ma parte di stagione».
due tituli
FLOP
di
MARCO SERENA*
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Remuntada
pianificata?
Bovo
V C’è Sneijder
Il difensore del Il numero tondo impressiona
Palermo vanta e fa ragionare: alla fine del
la peggiore campionato mancano
media voto delle 10 giornate e in molte leghe
ultime quattro il tempo per recuperare è
giornate, tra i ancora minore. Chi è in testa
difensori di alla classifica non ha
Serie A, con bisogno di consigli ma io
4,38. Dopo di lui suggerisco comunque una
c’è un altro furbata: cedere il quarto-
rosanero, quinto attaccante a una
squadra lontana dai primi
Munoz, con 4,5
di media voto posti. Potrebbe aiutare un
manager in difficoltà a
battere il secondo. Una
piacevole sorpresa.
Gli altri, gli inseguitori,
devono inventarsi qualcosa.
Nelle leghe di amici, c’è più
che altro da sperare e fare
mercato. Penso a Jovetic, che
V tornerà a inizio aprile: un
Hernandez
Tra i flop di giocatore per cui cederei un
titolare. Nella Magic Cup o
questi ultimi 4
nei campionati dei bar, quelli
turni di
in cui non si gioca a scontri
campionato, alla diretti, invece due o tre
voce attaccanti, soluzioni ci sono. Chiaro che
c’è un altro chi vuole rimontare non può
giocatore del giocare con Eto’o e Di Natale:
Palermo,
Hernandez, con
5,25. Ma lui
sconta pure i
quelli li hanno tutti. Meglio
Sneijder e Di Vaio, anche se
c’è il rischio che il Bologna si
rilassi. Oppure alternativoni
tre mesi di stop come Nagatomo (un inchino
per un a tutti quelli che lo hanno
infortunio comprato) Giaccherini e
Sculli. Le doppiette sono lì,
basta trovarle.
P.s.: nota personale. Come
Magic manager sarò anche
in declino (in settimana sono
sceso dal 28o al 29o posto in
generale), ma nei pronostici
indovino. Walter Svanosio,
come scritto a febbraio, è
andato in testa.
* vincitore Magic campionato
2009 e 2010
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

fLa tabella con i numeri del campionato dopo 28 giornate

MAGIC CUP Sul fondo colorato il punteggio di giornata e la media voto
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP- CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP- CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-
PORTIERI GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
218 BENATIA (UDI) 6.5 6.1 8 24 6,5 2 6.02 0 0/4 310 MORETTI (GEN) 5.5 5.36 4 11 5,5 0 5.58 0 1/2 531 CASARINI (BOL) 6 5.76 8 25 6 0 5.65 2 0/2
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP- 219 BERARDI (BRE) 6.5 5.63 6 19 6,5 0 5.74 0 0/4 311 MORLEO (BOL) 0 6.17 4 6 0 0 6.2 0 0/0 532 CASERTA (CES) 6 5.91 7 16 6,5 0 6 0 0/3
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R. AMM
222 BIAVA (LAZ) 7 6.23 13 26 7 2 6.13 0 1/5 312 MOTTA (JUV) 0 5.21 4 14 0 0 5.46 1 0/5 533 CERCI (FIO) 0 5.79 7 18 0 1 5.58 1 0/1
101 ABBIATI (MIL) 6 5.73 23 26 0 -15 6.26 1 0/2
224 BONERA (MIL) 0 5.78 6 16 0 0 5.88 0 0/3 370 MUNOZ (PAL) 3.5 5.56 6 26 4 0 5.7 0 0/7 743 CODREA (BAR) 5 5 6 2 5,5 0 5.5 0 0/2
102 AGAZZI (CAG) 4 5.21 15 28 6 -30 6.2 1 0/1
225 BONUCCI (JUV) 0 5.68 9 26 0 1 5.7 0 1/5 313 NAGATOMO (INT) 9.5 6.16 10 21 6,5 1 6.02 1 0/2 535 COLUCCI (CES) 6.5 5.92 10 25 6,5 1 6.02 0 1/8
103 AMELIA (MIL) 0 3.25 4 2 - -5 5.75 0 0/0
104 ANDUJAR (CAT) 2 4.77 15 28 5 -38 5.93 2 0/1 226 BOVO (PAL) 5.5 6 10 25 5,5 2 6.02 1 0/11 314 NATALI (FIO) 6 5.68 5 12 6 0 5.9 0 0/5 719 CONSTANT (CHI) 6 6.07 8 23 6 0 6 3 0/5
105 ANTONIOLI (CES) 3 4.93 15 28 5 -38 6.18 0 0/0 227 BRITOS (BOL) 6 5.85 9 25 6 3 5.74 1 0/5 394 NATALINO (INT) 0 5.75 1 2 0 0 5.5 0 0/0 536 CONTI (CAG) 5 6.61 16 22 5,5 4 6.2 0 0/6
106 ARCARI (BRE) 7 5.12 10 13 7 -13 6.23 0 0/3 228 BRIVIO (LEC) 5 5.54 5 15 5 0 5.61 0 0/2 315 NESTA (MIL) 6.5 6.1 13 21 6,5 0 6.12 0 0/2 537 COPPOLA M. (LEC) 0 5.6 4 11 0 0 5.7 0 0/1
107 AVRAMOV (FIO) 0 4.5 1 1 - -2 5 0 0/0 376 BURDISSO G. (ROM) 0 5.5 3 2 0 0 5.25 0 0/0 316 ODDO (MIL) 0 6.58 6 7 0 0 6.33 2 0/1 538 CORDOVA (BRE) 0 6.3 12 20 0 2 6 1 0/2
108 BELARDI (UDI) 0 5.25 1 2 - -1 5.75 0 0/0 229 BURDISSO N. (ROM) 6 5.78 8 18 6 2 5.78 0 3/5 319 PACI (PAR) 0 5.31 4 17 0 0 5.62 0 2/6 540 COSSU (CAG) 10 6.59 20 27 7 1 6.22 10 0/6
109 BENASSI (LEC) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 231 CAMPAGNARO (NAP) 6 5.79 11 24 6 0 5.96 0 0/8 320 PALETTA (PAR) 4.5 5.45 4 19 5,5 0 5.74 0 1/5 541 COUTINHO (INT) 0 5.62 4 11 0 0 5.5 1 0/1
110 BENUSSI (PAL) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0 393 CAMPORESE (FIO) 0 6.88 7 9 0 1 6.44 0 0/0 321 PAPASTATHOPOULOS (M L) 0 5.25 4 5 0 0 5.38 0 0/1 542 D'AGOSTINO (FIO) 0 6.47 10 15 0 3 5.83 1 0/2
111 BERNI (LAZ) 0 5.75 1 2 - -1 6.25 0 0/0 232 CANINI (CAG) 0 6.17 12 26 0 2 6.02 0 0/4 322 PARISI (BAR) 4.5 5.42 3 20 5 1 5.58 1 1/6 545 DE ROSSI (ROM) 5.5 5.86 13 21 6 2 5.86 1 1/6
112 BIZZARRI (LAZ) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 323 PASQUAL (FIO) 5 5.62 7 25 5,5 1 5.72 1 0/7
233 CANNAVARO P. (NAP) 6 6.17 12 24 6,5 2 6.04 1 1/6 547 DEL NERO (LAZ) 0 5.5 4 2 0 0 5.5 0 0/0
167 BOERCHIO (BAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 324 PASQUALE (UDI) 6 5.61 4 11 6 0 5.61 1 0/2
234 CAPUANO (CAT) 0 6.06 7 16 0 1 5.88 1 0/2 720 DELLA ROCCA (BOL) 6 5.88 6 17 6 0 5.94 0 0/4
113 BORUC (FIO) 6.5 5.17 15 18 6,5 -17 6.08 0 0/3 325 PELLEGRINO (CES) 6 5.53 5 21 6 0 5.78 0 1/0
235 CASSANI (PAL) 5.5 6 11 24 5,5 0 6 3 0/6 549 DESSENA (SAM) 5 5.84 7 17 5 0 5.72 2 0/2
114 BRICHETTO (PAL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 375 PERICO (CAG) 6 5.97 5 17 6 0 6.03 0 0/2
115 BUFFON (JUV) 4 4.94 9 8 5 -7 5.93 0 1/0 236 CASSETTI (ROM) 5.5 5.8 10 25 5,5 0 5.9 2 0/8 707 DIAMANTI (BRE) 6 6.65 18 23 6,5 5 6.09 2 1/6
401 PERTICONE (SAM) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 740 DIMITRIJEVIC (CHI) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
170 CALDERONI (CES) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 237 CASTELLINI (ROM) 0 5 3 6 0 0 4.75 0 0/0
327 PISANO F. (CAG) 0 6.06 7 16 0 0 6.06 1 0/2 552 DONADEL (FIO) 6 5.94 9 25 6,5 1 5.98 0 0/8
116 CAMPAGNOLO (CAT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 238 CECCARELLI (CES) 0 6.02 10 24 0 1 5.83 4 0/4
371 PISANO M. (PAR) 0 5.5 2 3 0 0 5.5 0 0/0 553 DONATI M. (BAR) 0 5.63 9 24 0 1 5.65 1 1/7
117 CASTELLAZZI (INT) 0 4.88 7 12 - -18 6.12 0 0/0 239 CESAR (CHI) 0 5.9 9 24 0 3 5.88 0 2/7
168 COSTANTINO (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 328 PORTANOVA (BOL) 5.5 5.71 8 23 5,5 1 5.74 0 0/4 554 DOSSENA (NAP) 4.5 5.87 9 25 5 0 5.78 4 0/4
364 CHERUBIN (BOL) 0 5.83 4 6 0 0 5.9 0 0/1
118 CURCI (SAM) 2.5 5.07 17 28 5,5 -31 6.18 0 0/2 329 POTENZA (CAT) 0 5.47 4 16 0 0 5.66 0 0/6
240 CHICO (GEN) 0 5.6 4 12 0 0 5.67 0 0/2 555 DZEMAILI (PAR) 6 5.74 9 22 6 0 5.95 0 1/7
162 DA COSTA (SAM) 0 5 1 1 - -1 5.5 0 0/1 330 RADU (LAZ) 6 5.72 8 24 6 0 5.8 0 0/4
241 CHIELLINI (JUV) 6 6.17 15 26 6 1 6.06 1 0/2 556 EKDAL (BOL) 0 5.88 7 16 0 1 5.62 1 0/2
119 DE SANCTIS (NAP) 6.5 5.27 21 28 6,5 -25 6.2 0 0/2 331 RAGGI (BAR) 0 5.46 4 14 0 0 5.57 0 0/3
242 CHIVU (INT) 5.5 5.48 6 19 5,5 1 5.63 0 0/5 736 EMANUELSON (MIL) 0 5.88 8 4 0 0 5.88 0 0/0
120 DONI A. (ROM) 5 5.14 6 7 6 -5 5.86 0 0/0 332 RANOCCHIA (INT) 6 6.62 17 25 6 3 6.33 0 0/2
244 CODA A. (UDI) 0 5.65 6 19 0 0 5.85 0 1/1 558 FELIPE MELO (JUV) 6.5 6.02 10 23 6,5 1 6.04 0 1/5
121 EDUARDO (GEN) -1 4.59 13 28 4 -32 5.84 0 0/0 334 RIISE (ROM) 5 5.66 11 22 5 0 5.52 2 0/0
245 COMOTTO (FIO) 6.5 5.6 5 15 6,5 0 5.77 0 0/6 714 FERNANDES (CHI) 0 6.07 11 22 0 2 5.98 1 1/8
123 FREY S. (FIO) 0 5.15 3 9 - -10 6.22 0 0/1 335 RINALDI (BAR) 0 5.67 4 3 0 0 5.83 0 0/1
246 CORDOBA (INT) 0 5.92 8 20 0 0 6.06 0 0/4 721 FILIPPINI A. (BRE) 0 6.2 6 10 0 0 6.15 1 0/1
124 GIANELLO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 336 RINAUDO (JUV) 0 5.5 3 1 0 0 6 0 0/1
125 GILLET (BAR) 5.5 4.85 17 27 6,5 -41 6.15 2 0/0 247 CRIBARI (NAP) 0 5.92 4 6 0 0 5.92 0 0/0 560 FLAMINI (MIL) 6 6.19 8 15 6 1 6 0 0/1
337 RISPOLI (LEC) 4.5 5.32 3 13 5 0 5.5 0 0/4
126 HANDANOVIC (UDI) 7 5.46 21 26 7 -29 6.18 4 0/3 248 CRISCITO (GEN) 0 6.15 13 27 0 0 6.26 0 1/3 561 FOGGIA (LAZ) 0 5.8 4 9 0 0 5.9 0 0/1
339 ROSI (ROM) 0 5.12 4 9 0 0 5.21 0 0/4
127 IEZZO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 373 CUADRADO (UDI) 5 5.67 4 5 5,5 0 5.83 0 0/2 563 GALLOPPA (PAR) 5.5 5.38 4 6 5,5 0 5.5 0 0/2
340 ROSSI M. (BAR) 6 5.4 6 21 6 0 5.6 0 2/4
128 JULIO CESAR (INT) 4 5.97 16 17 6 -13 6.5 1 0/0 250 DAINELLI (GEN) 6 6 10 25 6 0 6.08 1 0/5 564 GARGANO (NAP) 5.5 6 11 27 5,5 0 6.04 2 0/6
379 RUBIN (BOL) 6.5 5.85 9 22 6,5 0 5.89 2 0/2
129 JULIO SERGIO (ROM) 0 4.32 11 18 - -31 6.06 0 1/2 251 DALLAMANO (BRE) 0 5.93 4 14 0 1 5.79 0 0/2 565 GATTUSO (MIL) 9.5 6.28 13 24 7 1 6.26 1 0/7
400 RUIZ (NAP) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0
174 KOPRIVEC (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 387 DAPRELA (BRE) 0 5.58 4 7 0 0 5.58 0 0/0 698 GAVILAN (BOL) 0 6 4 0 0 0 0 0 0/0
342 SAMUEL (INT) 0 6.15 4 8 0 0 6.19 0 0/0
130 KOSICKY (CAT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 252 DARMIAN (PAL) 0 4.5 1 5 0 0 4.83 0 1/0 566 GAZZI (BAR) 5.5 5.7 7 23 6 0 5.75 1 0/4
163 LEALI (BRE) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 343 SANTACROCE (NAP) 0 5.93 5 7 0 0 6.14 0 0/3
253 DE CEGLIE (JUV) 0 6.08 4 6 0 0 5.92 1 0/0 344 SANTON (CES) 6.5 5.5 5 15 6,5 0 5.45 0 0/1 567 GIACCHERINI (CES) 13 6.46 16 27 7,5 4 6.19 0 1/3
132 LOBONT (ROM) 0 5.75 4 5 - -3 6.3 0 0/0 568 GIACOMAZZI (LEC) 9.5 6.25 13 23 6,5 3 5.95 2 3/3
255 DE SILVESTRI (FIO) 0 5.71 7 18 0 1 5.53 0 0/1 345 SARDO (CHI) 6 6.03 9 18 6 1 5.87 1 0/4
161 LOMBARDI (BOL) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0
380 DELLAFIORE (CES) 0 6.1 4 7 0 0 6.1 0 0/0 346 SCALONI (LAZ) 5 5.4 1 6 5,5 0 5.6 0 0/2 729 GIANDONATO (JUV) 0 5 1 1 0 0 6 0 1/0
133 LUPATELLI (BOL) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0
256 DIAKITE' (LAZ) 0 5.8 4 8 0 0 5.9 0 0/1 348 SILVESTRE (CAT) 5.5 6.36 14 28 5,5 4 5.98 0 0/3 569 GIMENEZ (BOL) 4.5 6.18 11 22 5 3 5.71 0 0/2
134 MANNINGER (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
135 MARCHETTI (CAG) 0 0 3 0 - 0 0 0 0/0 258 DIAS (LAZ) 0 5.88 9 25 0 1 5.92 1 1/4 381 SINI (LEC) 0 5.5 3 2 0 0 5.5 0 0/0 570 GIOVINCO (PAR) 0 7.18 18 21 0 5 6.4 2 0/3
136 MIRANDA (FIO) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 399 DIDAC (MIL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 392 SORENSEN (JUV) 5.5 5.71 3 12 5,5 0 5.67 1 0/1 703 GOBBI (PAR) 0 5.69 8 25 0 0 5.71 1 0/4
137 MIRANTE (PAR) 6.5 4.59 13 28 6,5 -38 5.98 0 0/2 261 DOMIZZI (UDI) 6.5 6.21 12 23 6,5 2 6.05 0 0/5 349 SPOLLI (CAT) 5 5.65 5 18 5 0 5.76 0 0/4 571 GOMEZ (CAT) 5 6.27 12 26 5 2 5.98 2 0/1
138 MUSLERA (LAZ) 6.5 5.12 18 26 6,5 -22 6.04 0 0/0 262 DONATI G. (LEC) 0 5.65 5 10 0 0 5.7 0 0/1 351 STENDARDO (LAZ) 5.5 5.42 4 8 6 0 5.58 0 0/2 692 GONZALEZ (LAZ) 6 6.11 7 12 6 1 5.83 0 0/1
171 NETO (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 263 ESPOSITO A. (BOL) 0 5.65 5 10 0 0 5.65 0 0/1 352 TERLIZZI (CAT) 0 6.56 4 8 0 2 5.88 0 0/1 717 GOROBSOV (CES) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0
139 ORLANDONI (INT) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 264 FABIANO (LEC) 6 5.82 8 20 6 0 5.87 1 0/4 353 THIAGO SILVA (MIL) 6.5 6.37 16 23 6,5 1 6.22 1 0/1 723 GRECO (ROM) 0 5.73 4 11 0 0 5.9 0 0/4
140 PADELLI (BAR) 0 5 1 1 - -1 6 0 0/0 265 FATIC (CES) 0 5.83 4 2 0 0 5.75 0 0/0 354 TOMOVIC (LEC) 0 5.88 4 7 0 0 5.86 0 0/0 693 GROSSMULLER (LEC) 5.5 5.81 8 20 5,5 1 5.72 0 0/3
141 PAVARINI (PAR) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0 573 GUANA (CHI) 5.5 5.58 5 13 5,5 0 5.75 0 0/1
266 FELIPE (CES) 0 5.19 4 8 0 0 5.36 0 1/2 384 TRAORE (JUV) 6 5.5 4 6 6 0 5.62 0 0/1
165 PELIZZOLI (CAG) 0 6 3 1 - 0 6 0 0/0 574 GUBERTI (SAM) 5 6.22 12 27 5 5 5.7 0 0/1
267 FELTSCHER (PAR) 0 0 3 1 0 0 0 0 0/0 369 VITALE (NAP) 0 5.5 2 5 0 0 5.83 0 0/2
142 PERIN (GEN) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0
268 FERRARIO (LEC) 0 5.61 4 16 0 0 5.71 0 0/3 355 VOLTA (SAM) 9 5.73 6 16 6 1 5.73 0 0/6 575 HAMSIK (NAP) 5.5 6.81 23 27 5,5 8 5.96 4 0/4
143 PETRACHI (LEC) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
269 FERRONETTI (UDI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 372 VON BERGEN (CES) 6 5.76 8 27 6,5 0 5.81 0 1/2 697 HERNANES (LAZ) 6 7.08 20 27 6 7 6.13 4 0/1
144 ROMA (MIL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
146 ROSATI (LEC) 3.5 4.45 13 28 5,5 -50 6.17 1 0/2 270 FREY N. (CHI) 0 5.95 8 18 0 0 5.89 2 0/2 356 YEPES (MIL) 0 6.14 5 8 0 0 6.21 0 0/1 576 HETEMAJ (BRE) 6 5.98 6 22 6,5 1 5.91 2 0/7
148 RUSSO S. (PAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 271 GALASSO (BAR) 0 5.67 1 3 0 0 5.67 0 0/0 357 ZACCARDO (PAR) 5.5 6.1 11 26 6 2 6 2 0/7 711 ILICIC (PAL) 5 7.17 18 27 5 8 6.13 5 0/2
149 SCARPI (GEN) 0 6 3 0 - 0 0 0 0/0 272 GAMBERINI (FIO) 6 5.8 10 25 6 0 5.78 1 0/2 358 ZAMBROTTA (MIL) 0 6.19 4 8 0 0 6.19 0 0/0 577 INLER (UDI) 6 6.41 16 28 6 1 6.32 1 0/3
169 SECULIN (FIO) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 273 GARCIA (PAL) 0 5 3 2 0 0 5.5 0 1/0 359 ZAPATA (UDI) 5.5 6 12 25 5,5 2 5.96 0 0/6 579 ISLA (UDI) 0 6.54 16 24 0 1 6.23 5 0/1
150 SERENI (BRE) 0 4.9 7 15 - -22 6.39 0 0/0 374 GARICS (BOL) 0 5.68 4 15 0 0 5.73 0 0/3 360 ZAURI (SAM) 5 5.71 6 19 5 0 5.71 0 0/1 580 IZCO (CAT) 0 5.93 4 15 0 0 5.93 0 0/0
164 SILVESTRI (CHI) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 366 GARRIDO (LAZ) 0 0 4 2 0 0 0 0 0/0 361 ZEBINA (BRE) 6.5 5.7 6 20 6,5 0 5.85 0 0/6 581 JANKOVIC (GEN) 0 5.75 5 6 0 0 5.7 0 0/0
172 SIMONCINI (CES) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 362 ZIEGLER (SAM) 4.5 6.04 11 26 4,5 1 5.94 1 0/3 716 JIMENEZ (CES) 6.5 6.7 17 21 6,5 5 6 2 0/3
274 GASTALDELLO (SAM) 4 6.11 10 22 4,5 1 6.02 1 1/4
151 SIRIGU (PAL) 3.5 4.73 13 28 5,5 -45 6.28 1 0/2 363 ZOBOLI (BRE) 6.5 6.06 7 9 6,5 1 5.89 0 0/3 582 JOVETIC (FIO) 0 6 4 0 0 0 0 0 0/0
275 GIULIATTO (LEC) 0 5.35 3 10 0 0 5.35 0 0/0
152 SORRENTINO (CHI) 6 5.18 18 28 6 -30 6.18 0 0/2 583 KASAMI (PAL) 0 6.07 5 12 0 0 6 1 0/1
153 SQUIZZI (CHI) 0 6 1 1 - 0 6 0 0/0 276 GLIK (BAR) 6.5 5.5 3 11 6,5 0 5.64 0 0/3
277 GOIAN (PAL) 0 5.56 4 9 0 0 5.75 0 0/3 584 KHARJA (INT) 6 6.18 12 21 6 1 6 2 0/2
154 STORARI (JUV) 0 5.14 13 21 - -28 6.36 1 0/1
278 GRAVA (NAP) 0 5.79 4 13 0 0 5.96 0 0/4 585 KOMAN (SAM) 5 5.6 6 22 5 0 5.6 0 0/1
173 TOZZO (SAM) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
157 VENTURI (BOL) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 279 GROSSO (JUV) 0 5.54 4 13 0 0 5.58 1 0/3 CENTROCAMPISTI 586 KONE (BRE) 6 5.96 7 24 6 1 5.96 0 0/6
160 VIVIANO (BOL) 4.5 5.2 19 28 6,5 -36 6.34 1 0/0 280 GRYGERA (JUV) 0 5.64 3 11 0 0 5.68 0 0/1 735 KONKO (GEN) 7 6 11 5 6 0 5.9 1 0/1
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP- 705 KRASIC (JUV) 5.5 6.65 15 24 5,5 5 5.89 4 0/3
391 GULAN (FIO) 0 5.38 1 4 0 0 5.33 0 0/1 GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
367 GUSTAVO (LEC) 5.5 5.33 5 20 5,5 0 5.47 0 0/5 587 KRHIN (BOL) 0 5.88 4 2 0 0 5.75 0 0/0
501 ABDI (UDI) 0 5.88 1 14 0 0 6 0 0/3
283 JANKULOVSKI (MIL) 6.5 6.5 4 4 6,5 0 6.5 0 0/0 733 KUCKA (GEN) 6 6.17 9 10 6 0 6.3 0 0/1
744 ACQUAH (PAL) 0 6 4 4 0 0 6 0 0/1
732 KURTIC (PAL) 0 5.5 3 1 0 0 5.5 0 0/0
DIFENSORI 284 JOKIC (CHI) 6 5.75 1 9 6,5 0 5.78 0 0/1 503 ALMIRON (BAR) 0 5.87 10 19 0 0 5.89 2 0/5
699 LANER (CAG) 0 5.75 4 13 0 0 5.75 0 0/0
285 JUAN (ROM) 5.5 6 13 22 5,5 2 5.89 0 0/3 504 ALVAREZ E.A. (BAR) 0 5.64 8 22 0 0 5.61 1 0/1
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP- 286 KALADZE (GEN) 4 6.35 10 19 4,5 1 6.26 0 0/2 588 LANGELLA (BAR) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM 505 AMBROSINI (MIL) 0 6.32 9 14 0 1 6.21 1 0/5
287 KROLDRUP (FIO) 0 5.43 4 14 0 0 5.61 0 1/4 589 LANZAFAME (BRE) 0 5.6 6 12 0 0 5.75 0 0/3
201 ABATE (MIL) 6.5 5.95 9 19 6,5 0 6 0 1/0 696 APPIAH (CES) 0 5.63 5 14 0 0 5.75 0 0/4
398 LACZKO (SAM) 0 0 4 1 0 0 0 0 0/0 590 LAZZARI (CAG) 7.5 6.24 11 20 6,5 1 5.92 4 0/2
202 ACCARDI (BRE) 6 5.58 4 12 6,5 0 5.68 0 0/3 706 AQUILANI (JUV) 0 6.26 13 24 0 2 5.89 3 0/1
288 LAURO (CES) 5.5 5.69 6 21 6 0 5.83 0 0/6 591 LEDESMA C. (LAZ) 9 6.48 15 27 7 1 6.19 5 0/2
203 AGOSTINI (CAG) 6 5.93 10 24 6 0 5.98 1 0/4 509 ASAMOAH (UDI) 6.5 6.2 15 28 6,5 0 6.16 1 0/0
289 LEGROTTAGLIE (MIL) 0 6.88 4 6 0 1 6.12 0 0/0 592 LEDESMA P. (CAT) 6 5.69 7 24 6 0 5.77 0 1/2
710 BACINOVIC (PAL) 0 5.92 7 24 0 2 5.9 0 1/9
204 ALVAREZ P.S. (CAT) 5 5.57 5 16 5 0 5.73 0 1/3 593 LIVERANI (PAL) 5 5.58 4 9 5,5 0 5.67 0 0/1
290 LICHTSTEINER (LAZ) 0 6.08 12 25 0 0 6.17 1 0/6 510 BADU (UDI) 0 5.33 4 6 0 0 5.33 0 0/0
395 ANDELKOVIC (PAL) 5 5.07 5 7 5 0 5.07 0 0/0 594 LJAJIC (FIO) 0 6.17 10 21 0 3 5.86 2 0/2
292 LORIA (ROM) 0 6.33 4 2 0 1 5 0 0/0 511 BAIOCCO (BRE) 0 5.87 5 15 0 0 5.93 0 0/2
205 ANDREOLLI (CHI) 6 5.82 7 22 6 0 5.86 0 0/3 595 LLAMA (CAT) 5.5 6.14 8 13 5,5 0 5.86 4 0/2
293 LUCARELLI A. (PAR) 6 5.67 8 24 6 1 5.67 1 1/6 745 BATTOCCHIO (UDI) 0 6.5 1 1 0 0 6.5 0 0/0
386 ANGELLA (UDI) 0 5.67 4 5 0 0 5.67 0 0/0 742 LODI (CAT) 5.5 7.25 13 6 5,5 2 6.25 0 0/0
294 LUCCHINI (SAM) 6 5.93 10 22 6 0 6.14 0 1/6 739 BEHRAMI (FIO) 6.5 6.36 11 8 6,5 0 6.19 1 0/0
390 ANGELO (PAR) 0 6.04 4 16 0 0 5.83 4 0/3 596 LUCIANO (CHI) 0 6.67 3 3 0 0 6.5 1 0/0
295 LUCIO (INT) 6 6.12 12 23 6 1 6.02 0 0/3 514 BENTIVOGLIO (BAR) 6 5.53 4 18 6 0 5.53 1 0/4
206 ANTONELLI L. (GEN) 6 5.93 4 14 6 0 5.96 0 0/1 365 MAGLIOCCHETTI (CAG) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 598 MAGGIO (NAP) 5 6.11 14 24 5 2 5.83 2 0/3
515 BERTOLACCI (LEC) 0 6.7 1 5 0 1 6.1 0 0/0
207 ANTONINI (MIL) 0 5.81 8 20 0 0 5.81 1 0/2 297 MAICON (INT) 8 6.18 16 20 7 0 6.05 5 0/3 725 MAIELLO (NAP) 0 5.75 1 2 0 0 5.75 0 0/0
517 BIAGIANTI (CAT) 0 6.08 4 13 0 0 6.15 0 0/2
209 ARIAUDO (CAG) 6.5 5.7 4 11 6,5 0 5.85 0 0/3 299 MANDELLI (CHI) 6 6.18 8 13 6 2 5.88 0 0/4 600 MANFREDINI C. (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
518 BIONDINI (CAG) 4.5 6.07 12 28 5 1 5.96 2 0/4
389 ARMERO (UDI) 5 6.59 14 22 5 2 6.23 3 0/2 300 MANTOVANI (CHI) 6 5.62 8 25 6 0 5.74 0 0/7 601 MANNINI (SAM) 5 5.66 9 22 5 0 5.68 1 0/3
519 BLASI (NAP) 0 4.5 4 2 0 0 5.5 0 1/0
210 ARONICA (NAP) 5.5 5.7 6 20 6 0 5.9 0 0/8 301 MARCHESE (CAT) 0 5.5 1 7 0 0 5.58 0 0/1 603 MARCHIONNI (FIO) 6 5.68 10 20 6 1 5.58 0 0/3
702 BOATENG (MIL) 6 6.63 11 18 6 3 6.13 1 0/6
211 ASTORI (CAG) 6 5.93 11 27 6 0 6.06 0 0/7 302 MARECO (BRE) 6.5 5.58 4 7 7 0 5.75 0 0/2 604 MARCHISIO (JUV) 5.5 6.6 17 24 5,5 4 6.15 2 0/6
520 BOGLIACINO (CHI) 5.5 6.04 12 26 5,5 1 5.8 3 0/1
212 AUGUSTYN (CAT) 0 5.17 1 4 0 0 5.5 0 1/0 303 MARTINEZ G. (SAM) 0 5.78 8 23 0 0 5.89 0 0/5 605 MARCOLINI (CHI) 6 5.66 8 19 6 1 5.78 0 0/5
522 BRESCIANO (LAZ) 0 5.44 7 15 0 0 5.5 0 0/1
213 BALZARETTI (PAL) 6.5 6.48 14 26 6,5 1 6.2 5 0/2 304 MASIELLO A. (BAR) 6 5.78 9 27 6,5 1 5.76 0 1/3 606 MARIGA (INT) 0 5.5 4 9 0 0 5.5 0 0/2
523 BRIGHI (ROM) 5 5.92 8 21 5,5 1 5.85 0 0/4
397 BARZAGLI (JUV) 5.5 6.08 9 6 5,5 0 5.92 1 0/0 305 MASIELLO S. (BAR) 0 5 4 6 0 0 5.12 0 0/1 607 MARQUES (PAR) 0 5.92 4 13 0 0 5.88 1 0/1
524 BROCCHI (LAZ) 0 5.93 9 23 0 0 6.04 0 0/5
214 BASTA (UDI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 306 MATERAZZI (INT) 0 5.3 3 4 0 0 5.12 0 0/2 526 BUSCE' (BOL) 0 5.67 5 12 0 0 5.6 0 0/0 608 MARTINEZ J.A. (JUV) 4.5 5.33 4 10 4,5 0 5.39 0 0/1
215 BEGA (BRE) 0 5.91 8 18 0 1 5.91 0 0/6 307 MEXES (ROM) 6 6.08 11 19 6 1 6 1 1/3 730 CALVO (PAR) 0 5 4 2 0 0 5.5 0 0/1 691 MARTINHO (CAT) 0 5.64 5 11 0 0 5.77 0 1/1
216 BELLUSCI (CAT) 0 5.88 4 9 0 0 5.94 0 0/1 388 MONTELONGO (BOL) 0 6 2 0 0 0 0 0 0/0 527 CAMBIASSO (INT) 0 6.98 22 22 0 5 6.29 0 0/0 609 MATUZALEM (LAZ) 6.5 5.97 8 17 6,5 0 6.06 0 0/3
217 BELMONTE (BAR) 6 5.71 5 17 6 0 5.82 0 0/4 308 MORAS (BOL) 0 5.71 5 12 0 0 5.83 1 0/1 529 CANDREVA (PAR) 0 6.11 13 23 0 2 5.89 1 0/4 610 MAURI (LAZ) 0 7.05 15 22 0 4 6.32 4 0/3
385 BENALOUANE (CES) 6 5.27 3 12 6 0 5.45 0 0/7 309 MORERO (CHI) 0 5.5 3 2 0 0 5.5 0 0/1 530 CARBONI (CAT) 5 5.79 7 18 5 0 5.85 0 0/2 611 MEGHNI (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
612 MENEZ (ROM) 0 6.26 13 26 0 2 6 1 0/2
731 MERKEL (MIL) 0 5.7 3 5 0 0 5.8 0 0/1

w
613 MESBAH (LEC) 0 5.91 11 24 0 1 5.83 2 0/6
614 MESTO (GEN) 5.5 6.04 10 27 5,5 2 5.77 1 0/0
615 MIGLIACCIO (PAL) 6 6.31 14 27 6 2 6.11 1 0/3
616 MILANETTO (GEN) 0 6.17 12 23 0 2 6.02 1 0/6
738 MISSIROLI (CAG) 6 6 6 6 6 0 5.92 1 0/1
IL NUMERO 617 MODESTO (PAR) 6 5.75 5 6 6 0 5.7 0 0/0
618 MONTOLIVO (FIO) 7 6.13 13 19 6 1 5.92 3 1/1
620 MORRONE (PAR) 6 5.96 10 26 6 1 5.92 0 0/4

6,72
621 MUDINGAYI (BOL) 5.5 6.06 9 24 5,5 1 6.04 1 1/5
622 MUNARI (LEC) 6 6.26 16 25 5,5 2 5.94 5 1/4
624 MUTARELLI (BOL) 5.5 6 5 10 5,5 0 5.7 2 0/3
625 NAINGGOLAN (CAG) 6 6.29 10 26 6 2 6.15 0 0/5
la media 626 NOCERINO (PAL) 5.5 6.38 15 28 5,5 3 6.02 3 0/0
724 NWANKWO (PAR) 0 5.67 1 2 0 0 5 0 0/0
voto 722 OBI (INT) 0 5.92 4 8 0 0 6 0 0/0
di Sanchez ed 628 OLIVERA (LEC) 6.5 6.55 16 22 6,5 3 6.09 6 1/8
Eto’o. Il cileno 629 PADALINO (SAM) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0
630 PALACIO (GEN) 11 7.17 20 18 7 5 6.22 3 0/2
dell’Udinese e il 631 PALLADINO (PAR) 5.5 6.07 11 14 5,5 2 5.64 0 0/0
camerunese 632 PALOMBO (SAM) 6 6.29 16 26 6 1 6.15 1 0/1
dell’Inter sono i 633 PAONESSA (CES) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0
634 PAROLO (CES) 10.5 6.33 13 27 6,5 3 6.06 1 0/4
giocatori che 635 PASTORE (PAL) 6.5 7.34 25 28 6,5 10 6.29 4 0/3
vantano il 636 PAZIENZA (NAP) 5.5 5.89 9 22 5,5 1 5.89 1 2/4
miglior 637 PEDRO (SAM) 0 6 4 4 0 0 6 0 0/0
638 PEPE (JUV) 0 6.18 13 20 0 3 5.88 1 0/8
rendimento 715 PEREZ (BOL) 6 5.68 8 20 6 0 5.82 1 0/10
nelle prime 28 639 PERROTTA (ROM) 5 6.17 12 18 5,5 2 5.97 0 0/5
giornate di 640 PESCE (CAT) 4.5 5.25 4 7 5 0 5.33 0 0/1
campionato 641 PIANGERELLI (CES)
694 PIATTI (LEC)
0
0
5.75
6.41
4
12
3
20
0
0
0
2
6 0 0/1
5.97 2 0/1
643 PINZI (UDI) 6 5.98 10 25 6 0 6.04 3 1/7
644 PIRLO (MIL) 0 6.46 5 14 0 1 6.19 2 0/3
645 PISANU (BOL) 0 6 4 0 0 0 0 0 0/0
646 PIZARRO (ROM) 9.5 6.17 7 12 6,5 1 6 0 0/1
647 POLI (SAM) 0 5.81 7 14 0 0 5.92 0 0/6
649 PULZETTI (CHI) 0 5.2 4 18 0 0 5.3 0 0/3
718 RADOVANOVIC (BOL) 0 5.36 3 7 0 0 5.3 0 0/2
695 RAFINHA (GEN) 6 5.89 10 25 6 1 6.07 1 1/6
701 RAMIREZ (BOL) 10 6.42 13 17 7 2 6.09 1 0/4
651 RICCHIUTI (CAT) 5 6.15 9 21 5 1 5.9 2 0/0
652 RIGONI L. (CHI) 5 5.64 7 22 5,5 0 5.77 2 0/9
653 RIVAS E (BAR) 0 5.77 6 17 0 1 5.38 2 0/0
654 ROMERO (BAR) 0 5.3 1 6 0 0 5.3 0 0/0
741 ROSINA (CES) 6 7 14 6 6 1 6.25 0 0/0
655 ROSSI M. (GEN) 5.5 6.23 14 24 5,5 2 6.06 0 0/2
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

fNelle griglie P. indica le presenze, V. il voto

senza bonus, G. i gol, A. gli assist stagionali

w IL TOP 11 DELLA SETTIMANA

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
657 SALIHAMIDZIC (JUV) 0 6.33 4 6 0 0 6 1 0/0
658 SAMMARCO (CES) 0 6.14 7 10 0 1 5.9 0 0/1
659 SANCHEZ (UDI) 6.5 8.04 35 25 6,5 11 6.72 3 1/4
I NUMERI QUESTA È LA MIGLIOR FORMAZIONE POSSIBILE PER LA VENTOTTESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO: MODULO 3-4-3
660 SANTANA (FIO) 7 6.79 16 22 7 4 6.17 1 0/1 SAREBBE COSTATA 144 MILIONI E AVREBBE TOTALIZZATO 118,5 PUNTI, GRAZIE ANCHE ALL’EXPLOIT DEL CESENA
663 SCHELOTTO (CAT) 6 5.95 10 22 6 0 5.89 2 0/2
664 SCIACCA (CAT) 0 5.88 4 4 0 0 6 0 0/1

4
665 SCULLI (LAZ) 13 6.26 12 16 7 2 5.84 3 0/4
666 SEEDORF (MIL)
667 SEMIOLI (SAM)
6
0
6.38
5.79
13
3
20
7
6
0
1
0
6.08
5.75
3
0
0/0
0/0
h 13
668 SILIGARDI (BOL) 0 5.94 4 10 0 0 5.89 0 0/0 Mutu
669 SIMPLICIO (ROM) 0 6.32 13 21 0 4 5.72 0 0/1 i rigori
670 SISSOKO (JUV)
672 SNEIJDER (INT)
0
8
5.77
6.4
7
18
18
19
0
7
0
3
5.81
5.87
1
1
0/4
0/1
parati Prima la squalifica per doping per
713 SOSA (NAP) 0 5.96 10 22 0 1 5.71 1 0/1 da Handanovic in 9 mesi, poi l’esclusione dalla rosa
673 STANKOVIC (INT) 5.5 7.29 18 19 5,5 5 6.39 4 0/5 questa stagione. per i suoi comportamenti
728 STRAMBELLI (BAR)
727 STRASSER (MIL)
0
0
6.5
7.33
1
3
1
3
0
0
0
1
6.5
6.33
0
0
0/0
0/0
Il portiere 7 9,5 9 8 13 discutibili. Di Adrian Mutu si erano
perse le tracce. O meglio le
674 TADDEI ROD. (ROM) 5 5.73 6 13 5 0 5.82 0 0/2 dell’Udinese è il Arcari Nagatomo Volta Maicon Giaccherini
speranze. Tanto che la
675 THIAGO MOTTA (INT) 6 6.8 14 13 6 4 6.08 1 0/4 numero uno in Chiude a chiave Il giapponese Segna e si Fa segnare È nella top 10
677 TISSONE (SAM) 0 5.72 6 15 0 0 5.77 0 0/2 la porta dell’Inter fa procura un Pazzini, salendo dei centro quotazione Magic era crollata a
678 VALIANI (PAR) 5.5 5.85 10 26 6 0 5.92 1 0/6
questa 6 milioni, una settimana fa. La
del Brescia: l’inchino: primo rigore: altro a quota 5 assist campisti: 6,19
737 VAN BOMMEL (MIL) 5.5 5.83 9 6 6 0 6.08 0 1/1 specialità. Dietro doppietta di domenica nel 3 0
ipnotizza Cavani gol in Serie A che difensore stagionali di media voto
680 VARGAS (FIO) 6 5.78 8 15 6 0 5.8 1 1/1 di lui ci sono della Fiorentina contro il
681 VASS (BRE) 6.5 5.55 5 13 6,5 0 5.73 0 0/4
682 VELOSO (GEN) 0 5.88 8 17 0 0 5.94 4 0/4
Andujar (Catania) Catania ha rimesso le cose a
684 VIVES (LEC) 6 5.87 10 24 6 0 5.85 2 1/1 e Gillet (Bari) con posto, almeno così spera
712 YEBDA (NAP) 0 5.74 7 20 0 0 5.85 0 0/4 due rigori Adrian, che ha una voglia
685 ZAMBELLI (BRE) 6 5.79 8 18 6 0 5.76 1 0/1 matta di tornare ad essere
neutralizzati
686 ZANETTI C. (BRE) 0 5.59 5 10 0 0 5.65 0 0/2 protagonista, a decidere le
687 ZANETTI J. (INT) 6 6.06 13 25 6 0 6.06 1 0/2
690 ZUNIGA (NAP) 6 6 10 20 6 1 5.81 1 0/1
partite. Due giorni fa ci è riuscito:
7,5 in pagella, titolo di migliore in

ATTACCANTI
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-
11
gli assist
13
Sculli
Firma i primi
11
Palacio
Gol e assist:
10,5
Parolo
Una rete
14,5
Eto’o
Gli aggettivi si
10
Pandev
Punti preziosi
campo e i due gol, per un totale
di 13 punti. L’attaccante romeno
ha collezionato appena 12
presenze in questo campionato,
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM
di Ibra gol con la Lazio, inutili per il Ge pesantissima. sprecano. È alla dalla panchina, con 3 reti complessive.
801 ACOSTY (FIO) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0
in questa nonostante noa, utili per chi Nel Cesena è 5a doppietta in una stagione Ma forse il suo campionato è
802 ACQUAFRESCA (CAG) 5 6.11 16 27 5 4 5.72 0 0/0
stagione l’allergia l’ha schierato tra i più continui in campionato avara di sussulti iniziato domenica.
804 ADRIANO (ROM) 0 6 7 5 0 0 6 0 0/0
917 ALIBEC (INT) 0 5.75 1 2 0 0 5.5 0 0/0 L’attaccante del
Milan è in testa za-spogliarello: non si fa!) e Ce-

Sessanta secondi
806 AMAURI (PAR) 0 6.5 17 15 0 3 5.85 0 0/1
808 BABACAR (FIO) 0 5.79 6 14 0 0 5.75 0 0/0 alla classifica, sena in visibilio.
811 BARRETO D.S. (BAR) 0 6.65 8 13 0 4 5.96 0 0/0
tallonato dal
812 BARRETO G. (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
cagliaritano Avvio sprint A inizio stagione
925 BERGESSIO (CAT) 5.5 6.33 8 3 5,5 1 5.67 0 0/2
815 BIABIANY (SAM) 4 5.6 9 21 4,5 0 5.45 2 0/1
Cossu a quota 10. era partito a razzo, troppo: 6,5
Sul podio anche il con la Roma prima del boom al

E Giaccherini
816 BOAKYE (GEN) 0 5.75 3 4 0 0 5.5 0 0/1
817 BOGDANI (CES) 0 6.23 12 27 0 6 5.67 2 0/4 napoletano cospetto del Milan, seconda
818 BOJINOV (PAR) 5.5 5.86 14 22 5,5 2 5.5 1 0/1 Lavezzi con 8 giornata. Il sinistro del 2-0 al-
819 BORRIELLO (ROM) 6 7.33 29 28 6 10 6.2 1 0/2 assist l’angolino sbattuto in faccia al
921 BOSELLI (GEN) 9 9 13 1 6 1 6 0 0/0 Diavolo fece gridare al nuovo
913 BUDAN (CES) 0 5.12 3 13 0 0 5.31 0 0/0 fenomeno della provincia. Una

48 torna fenomeno
822 CARACCIOLO (BRE) 5.5 6.83 21 24 5,5 7 5.96 1 0/2
settimana dopo ecco il terzo in-
823 CASSANO (MIL) 5 7.25 21 17 5 5 6.18 5 0/1
824 CASTILLO (BAR) 0 5.82 5 13 0 1 5.64 0 0/2
dizio: voto 7 nell’1-0 al Lecce.
826 CAVANI (NAP) 6 8.61 41 28 6 20 6.52 3 0/3
Una Magic miniera d’oro? Qua-
907 CHEVANTON (LEC) 0 5.88 8 9 0 1 5.69 0 1/1 gli ammoniti si, perché poi Giaccherini si è
828 CORRADI (UDI) 6.5 6.58 5 13 6,5 1 6.08 0 0/1
nella perso per strada, centellinan-
do i bonus che sembrava garan-
Due gol per Ficcadenti e per i magic manager
829 CORVIA (LEC) 6 6.39 16 22 6 4 5.83 0 0/5
ventottesima
830 CRESPO (PAR) 0 6.96 21 25 0 9 5.88 0 0/0
giornata. Il top tire. Zero assist e un golletto fi-
832 DEL PIERO (JUV) 0 6.61 19 25 0 4 6.09 0 0/0
spetta al Bari no a domenica, per di più se-
833 DENIS (UDI)
834 DESTRO (GEN)
0
0
6.29
6.35
12
6
19
14
0
0
3
2
5.74
5.92
1 0/1
1 0/3 con 5 cartellini che hanno un’arma in più nel finale di stagione gnato nel recupero contro l’In-
ter, quindi vanificato dai 6 poli-
914 DI MICHELE (LEC) 0 6.67 10 15 0 5 6.23 2 0/3 gialli (Codrea, tici usati in moltissime leghe.
835 DI NATALE (UDI) 9.5 8.91 50 27 6,5 22 6.43 5 0/2 Gazzi, Ghezzal, MARCELLO PIROVANO
Rimandato, forse per colpa di
836 DI VAIO (BOL) 9 7.71 32 28 6 17 6.21 2 0/3
A. Masiello, 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
quel fisichino troppo minuto.
915 DUMITRU (NAP)
906 EDER (BRE)
0
0
5.5
6.08
1
15
9
26
0
0
0
3
5.5
5.76
0 0/0
0 0/2
Parisi). La DU
DUBBI
838 ETO'O (INT) 14.5 8.68 42 25 8,5 18 6.72 6 0/3 squadra più d In quegli ottanta secondi E DOMANDE? Di nuovo lui La rivincita andata
841 FLOCCARI (LAZ) 5 6.79 20 21 5 6 5.93 0 0/0 cattiva è il spaccati il piccoletto ci ha dato SCRIVETECI
SC in scena a Marassi vale anche
842 FLORO FLORES (GEN) 0 6.8 18 20 0 5 5.95 3 1/0 Napoli con -40 dentro: Samp travolta, Magic per tutti gli under 1,70: con l’ul-
845 GHEZZAL (BAR) 6 5.73 6 13 6,5 1 5.62 0 0/3 di malus reputazione riscattata. È basta- timo 7,5 Giaccherini ha la mi-
920 GIANNETTI (JUV) 0 5.5 1 1 0 0 5.5 0 0/0
to un attimo a Emanuele Giac- Ammonizioni,
846 GILARDINO (FIO) 10 7.12 30 26 6 10 5.85 3 0/1 espulsioni, assist… glior media voto del Cesena, vi-
cherini per riconquistare i fan- sto che l’incerto Antonioli è sta-
848 GRANOCHE (CHI) 0 5.93 11 17 0 1 5.64 1 0/2
tallenatori che nel suo metro e Per qualsiasi tipo
849 HERNANDEZ (PAL) 5.5 5.82 5 13 5,5 1 5.64 0 0/2
di informazione
to scalzato: 6,19 a 6,18. Ci sa-
927 HUSEKLEPP (BAR) 6.5 5.75 4 4 6,5 0 5.75 0 0/0 67, in fondo, hanno sempre cre- rebbe pure Rosina, altro small
duto. A Genova, sgusciante nel- legata al nostro
851 IAQUINTA (JUV) 5.5 6.42 13 18 5,5 4 5.89 1 0/1 size (1,68 cm), ma il suo 6,25 è
la difesa blucerchiata, è torna- gioco/concorso potete
909 IBRAHIMOVIC (MIL) 5.5 8.29 43 26 6 14 6.56 11 0/6 frutto di sole 6 presenze. Con
853 INZAGHI F. (MIL) 0 7.75 3 5 0 2 6.25 0 0/0 to folletto imprendibile e bom- scriverci a magic@rcs.it Jimenez, chi sta fuori ora? Ma-
854 JEDA (LEC) 5 6.12 12 18 5 3 5.68 0 0/4
ber sotto porta: prima doppiet- Ad ogni quesito sarà gari nessuno: il tridente tasca-
926 JONATHAS (BRE) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0
904 KOZAK (LAZ) 0 7.33 11 14 0 5 6.21 0 0/3
ta in Serie A, 13 Magic punti in data una risposta bile non si farà mettere i piedi
856 KUTUZOV (BAR) 0 5.68 6 14 0 1 5.46 0 0/0 un colpo (con malus da esultan- Massimo Ficcadenti LAPRESSE in testa.
858 LAVEZZI (NAP) 0 7.34 24 22 0 5 6.41 8 0/5
923 LIBERTAZZI (JUV) 0 0 1 1 0 0 0 0 0/0
859 LUCARELLI C. (NAP) 5 5.33 4 4 5 0 5.33 0 0/0
860 MACCARONE (SAM) 9 6.26 16 25 6 4 5.64 1 0/0
919 MACHEDA (SAM) 3.5 4.94 13 10 4 0 5 0 0/2
861 MALONGA (CES) 6.5 6 9 12 6,5 0 6 0 0/0
863 MASCARA (NAP) 4.5 6.12 17 23 5 1 5.93 3 0/4
864 MATRI (JUV) 5 7.34 29 28 5 14 5.89 0 0/3
865 MAXI LOPEZ (CAT) 6 6.52 23 26 6 7 5.87 0 1/6
866 MEGGIORINI (BOL) 5 5.93 14 23 5 1 5.72 1 0/2
867 MICCOLI (PAL) 0 8.08 24 15 0 7 6.31 2 0/0
868 MILITO (INT) 0 6.26 21 16 0 5 5.53 1 0/1
869 MORIMOTO (CAT) 0 5.83 5 10 0 1 5.67 0 1/2
905 MOSCARDELLI (CHI) 0 6.55 14 25 0 5 5.86 0 0/2
870 MUTU (FIO) 13 6.73 9 12 7,5 3 6.05 0 0/3
871 NENE' (CAG) 5 6.4 19 27 5 6 5.77 0 0/6
911 OFERE (LEC) 0 6.59 5 11 0 3 5.77 1 0/2
872 OKAKA (BAR) 5 6.27 9 13 5 2 5.73 0 0/1
874 PALOSCHI (GEN) 6 6.93 8 9 6 2 6.06 0 0/0
875 PANDEV (INT) 10 5.86 14 21 7 2 5.48 3 0/2
924 PAOLUCCI (PAL) 5 5 7 2 5 0 5 0 0/0
877 PAPONI (BOL) 5 6.44 7 8 5 2 5.62 0 0/1
878 PATO (MIL) 0 8.03 27 17 0 11 5.97 1 0/2
879 PAZZINI (INT) 9.5 7.02 30 27 6,5 11 5.94 0 0/3
880 PELLISSIER (CHI) 6 7.32 25 25 6 9 6.1 3 0/0
882 PINILLA (PAL) 0 7.85 10 13 0 5 6.4 0 0/1
883 POSSANZINI (BRE) 0 5.82 11 17 0 0 5.82 0 0/0
884 POZZI (SAM) 0 6.54 9 14 0 3 5.88 0 0/1
885 QUAGLIARELLA (JUV) 0 7.91 15 17 0 9 6.22 0 0/0
886 RAGATZU (CAG) 9.5 7 7 8 7 1 6.38 0 0/1
912 ROBINHO (MIL) 5.5 7.57 30 25 5,5 10 6.2 2 0/1
887 ROCCHI (LAZ) 0 6.44 6 13 0 1 5.94 1 0/0
916 RODRIGUEZ DE MIGUEL (CES) 0 5.75 1 1 0 0 5.5 0 0/0
889 RUDOLF (BAR) 6.5 5.85 7 19 6,5 2 5.69 0 0/1
891 SUAZO (INT) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0
908 THEREAU (CHI) 6 6.19 10 18 6 2 5.88 0 0/1
894 TONI (JUV) 5 6.22 18 22 5 4 5.68 1 0/2
895 TOTTI (ROM) 0 6.8 28 22 0 5 6.05 6 1/4
922 URIBE (CHI) 0 0 5 1 0 0 0 0 0/0
899 VUCINIC (ROM) 9.5 7.34 27 19 6,5 8 6.11 1 0/3
901 ZARATE (LAZ) 6 6.59 18 25 6,5 4 6 2 0/1
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

CICLISMO LA 94ª EDIZIONE DAL 7 AL 29 MAGGIO

7 domande
a...
ANGELO ZOMEGNAN
DIRETTORE DEL GIRO D’ITALIA
GIRO DELL’UNITA’
CON 23 SQUADRE
«Questa scelta tutela
il nostro movimento»
di LUCA GIALANELLA

Zomegnan, qual è lo stato di salute del

1«Sento
Giro a 60 giorni dal via?
che c’è una grande attesa. Senza nulla
togliere al passato, questo non è più il Giro
degli italiani: è un’altra corsa».

Perché 23 squadre di 9 corridori?

2 «Ringrazio l’Uci che ci ha concesso la
deroga al regolamento (articolo 2.2.002) per
oltrepassare il numero di 200 al via.
Onoreremo al meglio i 150 anni dell’Unità».

Il livello qualitativo?
3 «E’ molto elevato. Manca solo Andy
Schleck, ma che cosa ha vinto? La sfida tra
Contador, Nibali e Menchov non l’avrà
nessuna corsa nel 2011».

Basso ha ormai scelto il Tour.

4 «Il suo vero gesto di coraggio è dire no a
questo Giro. Sa quello che lascia, una corsa
con 7 arrivi in salita e una cronoscalata, il
Giro è più impegnativo del Tour. Però, se Ivan
non prova a vincere il Tour quest’anno, non
so quando gli capiterà nuovamente
un’occasione così».
TRE TOUR, 1 GIRO, 1 VUELTA UNA VUELTA DUE VUELTA, UN GIRO
Cinque wild-card per cinque squadre
5 italiane o di sponsor italiano.
«Il Giro ha anche il dovere di tutelare il nostro
Alberto Contador è nato il 6 dicembre 1982 a
Madrid. Ha vinto 3 volte il Tour (2007, 2009 e
Vincenzo Nibali è nato il 14 novembre 1984 a
Messina. Nel 2010 ha vinto la Vuelta
Il russo Denis Menchov è nato il 25 gennaio 1978
a Orel. Ha vinto 2 Vuelta (2005 e 2007) e il Giro
ciclismo. L’Androni aveva vinto la Coppa 2010), oltre al Giro e alla Vuelta nel 2008 BETTINI ed è arrivato terzo al Giro d’Italia BETTINI del Centenario (2009), 3˚ al Tour 2010 BETTINI
Italia 2010 e, anche senza Scarponi, era giusto
invitarla. L’Acqua&Sapone è l’unica squadra
LUIGI PERNA infatti invitate ben cinque squa-

C’è Contador
del centro-sud; la Colnago crede nei giovani
corridori italiani; la Farnese è il team del 5 RIPRODUZIONE RISERVATA dre di categoria Professional.
tricolore Visconti; la Geox ha sulla maglia Tutte di matrice italiana:
l’unico sponsor italiano di altissimo livello dLa vera sorpresa è nei nume- Acqua&Sapone, Colnago-Csf,
entrato nel ciclismo nel 2011». ri. Ventitré squadre al via, ma Farnese-Neri, Geox-Tmc e An-
soprattutto più di duecento cor- droni Giocattoli, che fino a un

6 Contador correrà sub-iudice?

«Per forza. Se ci sarà il ricorso di Uci e
Wada, non c’è abbastanza tempo per arrivare
alla sentenza prima del Giro».
l’invincibile ridori in gara: per la precisione
207. Il Giro che celebra i 150
anni dell’Unità d’Italia sfonda
una barriera storica quasi quan-
to la Breccia di Porta Pia. Non
mese fa era in dubbio, seppure
ci fosse un accordo legato alla
vittoria nella Coppa Italia.

Etica Può darsi che almeno sta-

7 Quali controlli per l’antidoping?

«Entro il 7 aprile, i team sceglieranno i 12
corridori, dai quali usciranno i 9 titolari. E
l’Uci li controllerà in modo scrupoloso, con
controlli di quantità e qualità, molto mirati».
sulla strada era mai successo in tempi re-
centi che una grande gara a tap-
pe superasse il tetto delle 22
squadre (di 9 corridori) e la cor-
sa rosa ha ottenuto una deroga
volta siano scongiurate le im-
mancabili polemiche degli
esclusi. E pure certi grattacapi
«politici», come la disputa lega-
le che sarebbe nata dall’even-

Zomegnan
e Ivan Basso,
1˚ al Giro
di Nibali dall’Unione ciclistica interna-
zionale proprio per l’ecceziona-
lità della ricorrenza.

Inviti Chissà se il caso diventerà

2010 BETTINI
Deroga speciale dell’Uci: saranno al via un precedente a favore degli or-
ganizzatori. Di fatto consente
al direttore Angelo Zomegnan
207 corridori. Cinque «italiane» invitate. di non scontentare nessuno. Ol-
tre ai 18 team aventi diritto al-
Il terzo incomodo si chiama Menchov la partecipazione, in virtù del-
l’accordo con l’Uci per il nuovo
circuito World Tour, saranno
tuale estromissione della Va-
cansoleil, uno dei 18 team am-
messi di diritto. Solo l’Uci infat-
ti avrebbe potuto intervenire,
revocando la licenza alla squa-
dra olandese per ragioni eti-
che: uno scenario improbabile
dopo lo stop imposto a Mosque-
ra e il licenziamento di Riccò,
coinvolti in casi doping.
Il Giro che parte tra sessanta
giorni (7 maggio) dalla reggia
di Venaria Reale, fuori Torino,
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

Speciale rosa su Gazzetta.it

L’attrice Cristiana
Capotondi è la madrina
del Giro 2011 ANSA
GUARDA TUTTE LE ALTIMETRIE E LE PLANIMETRIE DEL GIRO.
DA DOMANI SEGUI IN DIRETTA-VIDEO LA TIRRENO-ADRIATICO a
18 TEAM WORLD TOUR, 5 PROFESSIONAL: ECCO I MIGLIORI

Occhio a Scarponi e al tricolore Visconti y DA DOMANI 46ª TIRRENO-ADRIATICO

Iscritte di diritto
AG2R (Fra): Nocentini
BMC (Usa): Ballan
EUSKALTEL (Spa): Anton
HTC-HIGHROAD (Usa):
Cavendish, Pinotti
KATUSHA (Rus): Rodriguez, Di
Luca
LAMPRE-ISD (Ita): Scarponi,
Petacchi
LEOPARD (Lus): Bennati
LIQUIGAS-CANNONDALE (Ita):
Nibali
MOVISTAR (Spa): Bruseghin
OMEGA (Bel): Greipel
ASTANA (Kaz): Kreuziger
QUICK STEP (Bel): Cataldo
RABOBANK (Ola): Garate
SAXO BANK (Dan): Contador
SKY (Gb): Possoni
GARMIN (Usa): Farrar
RADIOSHACK (Usa): Brajkovic
VACANSOLEIL (Ola): Carrara
PARIGI
NIZZA:
Cav-Petacchi
Le Professional invitate
ACQUA&SAPONE (Ita): Garzel-
li, Napolitano
2ª TAPPA
Freire-Hushovd
ANDRONI (Ita): Sella, Serpa
COLNAGO-CSF (Ita): Belletti,
Pozzovivo
Il neozelandese
Greg Henderson
ha dedicato il
duelli Sanremo
FARNESE-NERI (Gb): Visconti successo nella
GEOX-TMC (Spa): Menchov, seconda tappa Due occasioni per i velocisti
Sastre della
Parigi-Nizza alle
Si parte con la cronosquadre
vittime del dVolete vincere la Milano-Sanremo, la prima
21 TAPPE, 3496 KM recente classica monumento della stagione? Poche sto-
terremoto a rie, dovete passare per la Tirreno-Adriatico: nel-
Sabato 7/5: Venaria Reale-Tori- Christchurch. le ultime 11 edizioni è stato sempre così ed è
no, 21,5 km (cronosquadre) anche per questo che alla 46ª edizione della cor-
8: Alba-Parma, 242 km; sa dei Due Mari, che Rcs Sport organizza per
9: Reggio Em.-Rapallo, 178 km
ARRIVO conto della Gazzetta, gli occhi saranno puntati
10: Quarto-Livorno, 208 km
1. Greg sui pretendenti della Classicissima. Tra di loro, i
11: Piombino-Orvieto, 201 km
HENDERSON (N. migliori sprinter del mondo, anche se quest’an-
12: Orvieto-Fiuggi, 195 km
Zel, Sky) 199 no le occasioni per andare a segno saranno di
13: Maddaloni-Montevergine di
km in 5.00’56", meno: la Tirreno (diretta su Rai3, RaiSport 2
Mercogliano, 100 km
media 39,7; 2. e Gazzetta.it), parte domani con una crono-
14: Sapri-Tropea, 214 km
Goss (Aus); 3. squadre a Marina di Carrara e non si concluderà
15: Messina-Etna, 159 km
Galimzyanov con la tradizionale volata a San Benedetto, sosti-
17: Termoli-Teramo, 156 km
(Rus); 4. Sagan tuita da una cronometro individuale. Così per le
18: Tortoreto Lido-
(Slk); 12. Agnoli. ruote veloci — Petacchi, Cavendish, Boonen,
Castelfidardo, 160 km Freire, Bennati e l’iridato Hushovd su tutti — le
19: Castelfidardo-Ravenna, 171 CLASSIFICA occasioni saranno due, giovedì e venerdì. Tra
20: Spilimbergo- 1. Thomas DE gli altri big al via, ecco Garzelli, Basso, Nibali,
Grossglockner, 159 km; GENDT (Bel, Cancellara, Andy Schleck, Evans, Ballan, Pozza-
21: Lienz-Zoncolan, 210 km Vacansoleil); 2. to, Di Luca, Kolobnev, Rodriguez, Cunego, Scar-
22: Conegliano-Gardeccia, 230 Henderson (N. poni, Osds, Chicchi, Flecha e Boasson Hagen.

8
Gli arrivi in
salita: la Cima
Coppi è il
Giau (2236 m,
15ª tappa)
Sì alla Vacansoleil
che ha messo fuori
rosa Mosquera
e licenziato Riccò
Torna Di Luca dopo
la squalifica del 2009
e che si concluderà il 29 mag-
gio con la cronometro di Mila-
no, dopo aver toccato simboli-
camente 17 regioni, si prepara
così ad accogliere una sfida al-
largata. Tutta all’insegna delle
montagne: dal Crostis allo Zon-
colan, dal Giau alla Marmola-
da, dal Sestriere allo sterrato
del Colle delle Finestre.
Favorito Doveva essere la sfida
tra Vincenzo Nibali e Riccardo
Riccò. Invece il siciliano della
Liquigas-Cannondale, rivela-
zione del 2010, dovrà vederse-
la addirittura con il numero
uno Alberto Contador, deciso a
riconquistare il Giro già suo nel
2008. Lo spagnolo, tornato al
successo a Murcia, è il favorito
d’obbligo, in assenza di Ivan
Basso, che rinuncerà a difende-
re la maglia rosa per puntare
tutto sul Tour. La scelta della
Saxo Bank-SunGard di rilancia-
re Contador nella mischia subi-
to dopo l’assoluzione del Comi-
tato disciplinare spagnolo per
il caso clenbuterolo, apre però
una questione non di poco con-
to. Il tre volte vincitore del
Tour potrebbe infatti ritrovarsi
primo a Milano e poi squalifica-
to in appello dal Tas pochi mesi
dopo. Un rischio purtroppo ine-
vitabile, visto che la volontà
della squadra è farlo correre:
scelta diversa per esempio da
quella della Liquigas nella vi-
24: Belluno-Nevegal, 12,7 km
(cronoscalata)
25: Feltre-Sondrio, 246 km
26: Morbegno-San Pellegrino
Terme, 147 km
27: Bergamo-Macugnaga, 211
28: Verbania-Sestriere, 242
29: Milano, 32,8 km (crono ind)
cenda Pellizotti. Il Tour non va
incontro allo stesso pericolo. In
Francia esiste una legge che
protegge i marchi: Contador,
partecipando, si esporrebbe in
seguito a una possibile richie-
sta di risarcimento, se squalifi-
cato. Perciò ha detto: «Se pos-
so, lo correrò». Potrebbe rinun-
ciare a favore della Vuelta.
Russo La concorrenza al Giro
comunque non gli mancherà.
C’è il russo Denis Menchov, re
nel 2009 del Centenario, come
terzo incomodo. E la sua Ge-
ox-Tmc, esclusa dal Tour, si
presenterà in forze anche con
lo spagnolo Sastre. Senza con-
tare scalatori di razza come
Scarponi (Lampre-Isd), lo spa-
gnolo Rodriguez (Katusha), il
ceco Kreuziger (Astana) e Di
Luca, che torna al Giro dopo la
squalifica per il doping al Cera
del 2009. Per gli altri, da Caven-
dish a Petacchi, da Bennati al
tricolore Visconti, la strada è
già in salita.
Zel.) a 4"; 3. LE TAPPE - Domani: 1ª tappa, cronosquadre di 16,8 km
Roy (Fra) a 7"; a Marina di Carrara.
19. Agnoli a 14". Giovedì: 2ª tappa: Carrara-Indicatore (Arezzo), 202 km.
Venerdì: 3ª tappa: Terranuova Bracciolini-Perugia, 189.
Sabato: 4ª tappa: Narni-Chieti, 240 km.
OGGI Domenica: 5ª tappa: Chieti-Castelraimondo, 240 km.
3ª tappa: Lunedì 14: 6ª tappa: Ussita-Macerata, 178 km.
Cosne Cours Martedì 15: 7ª tappa: cronometro individuale a San Bene-
sur Loire-Nuits detto del Tronto, 9,3 km.
Saint Georges,
202,5 km
(Tv: Eurosport
15.45) STORICA PRIMA VOLTA
Per l’Acqua&Sapone
presentazione al Senato
R
Gregory
Henderson,
34 anni
REUTERS
Per la prima volta una squadra di ciclismo è stata
presentata al Senato della Repubblica: un onore
toccato all’Acqua&Sapone Mokambo di Stefano
Garzelli (nella foto BETTINI, davanti al Colosseo),
vincitore del Giro nel 2000. Il team del varesino
aderisce a una campagna contro il diabete: a fare
gli onori di casa il senatore Antonio Tomassini,
presidente della Commissione Igiene e Sanità
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

FORMULA 1 AL MONTMELÒ
La Ferrari schiera la terza 150
Il simulatore di Maranello correrà i gran premi in parallelo per studiare la strategia vincente
Gian Paolo Dallara e il suo simulatore: la Ferrari ne ha uno uguale ma studiato solo per la Formula 1
ALESSANDRO STEFANINI
MARIO VICENTINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dIl Cavallino non ha mai spen-
to i motori della 150˚ Italia.
Sia al banco prova dei V8, sia
con il simulatore di Maranel-
lo, sia in pista. Domenica Davi-
de Rigon, al debutto al volante
di una Ferrari F.1, ha comple-
tato sulla pista di Vairano di Vi-
digulfo (Pavia) i test di aerodi-
namica della 150 per la verifi-
ca dei dati della galleria del
vento, mentre Felipe Massa e
Fernando Alonso sono stati as-
sidui al simulatore. Entrambi
hanno voluto verificare il pro-
gramma di lavoro previsto da
domani. Tra i tanti aspetti al-
l’esame l’opportunità di modi-
ficare i comandi per azionare
kers e l’ala mobile posteriore.
La Ferrari è già passata dai pul-
santi alle leve. E non è escluso
che per azionare il flap si intro-
duca un terzo pedale.
Terza macchina Intanto al si-
mulatore, che assomiglia ad
un grande ragno nero, la Ferra-
ri sta sviluppando un progetto
innovativo per affiancare una
terza 150 alle 2 in gara. Al pia-
no lavora il gruppo di Neil Mar-
tin, ex stratega della Red Bull
iridata. L’operazione prevede
l’inserimento in tempo reale
dei dati provenienti da qualifi-
che e GP in corso per aiutare il
muretto a prendere le decisio-
ni migliori con valutazioni ma-
turate senza l’emotività provo-
cata dalla pista. Si tratta, per
ora, di una delle poche mate-
rie sulle quali la Federazione
ha lasciato libere le squadre e
la Ferrari potrebbe essere quel-
la più avanti.
Aerodinamica In Spagna i tecni-
ci del Cavallino hanno due
obiettivi nel mirino: le miglio-
rie aerodinamiche e le gom-
me. Dai test di domenica è arri-
vato il via alle nuove ali, sia
l’anteriore sia la posteriore. Su
quest’ultima si vedrà l’evolu-
zione del flap mobile, forse già
col pedale. Nuova pure la posi-
NUOVO NOME
Montezemolo:
«Richiesta Ford
stravagante»
Il presidente Ferrari, Luca di
Montezemolo, è tornato a
parlare della decisione di
cambiare il nome della vettura,
da F150 a 150˚ Italia, dopo la
minaccia di causa in tribunale
della Ford, che
commercializza un pick up
con la sigla F 150. «Mi è
sembrata una richiesta un po’
stravagante — ha detto
Montezemolo a Trento alla
Convention di Fondazione
Telethon —, visto che noi
parliamo di una sigla che
richiama i 150 anni d’Italia, non
ha valore commerciale e
riguarda le monoposto di
Formula 1. Però se erano così
preoccupati gli abbiamo tolto
la preoccupazione».
zione degli scarichi che soffie-
ranno davanti all’estrattore in
stile Red Bull. Questo cambie-
rà la zona finale delle fiancate.
Incubo Le gomme restano il
punto interrogativo maggiore
anche per la Ferrari. L’obietti-
vo è quello di farle durare di
più, ma nessuno c’è ancora riu-
scito. D’altronde la Pirelli ha
seguito le richieste formulate
dalle scuderie che hanno chie-
sto pneumatici di breve dura-
ta per vivacizzare i GP con pre-
stazioni molto variabili tra
gomme nuove e giro dopo gi-
ro. Per questo ha incassato sen-
za scomporsi le critiche arriva-
te dal campione del mondo Se-
bastian Vettel e da Jarno Trul-
li, uno dei conduttori più
esperti.
Mistero Da stamani le squadre
si concentreranno su gomme
dure e morbide, le stesse dei
primi 3 GP: Australia, Malesia
e Cina. Nei test dell’altra setti-
mana le temperature sono ri-
maste basse, con 6˚ la matti-
na. Lontane da quei 20˚ che
permettono la gommatura del-
la pista e valutazioni precise
sul comportamento dei pneu-
matici ai fini delle strategie di
gara in condizioni simili a quel-
le di Melbourne, dove si corre-
rà alla fine dell’estate austra-
le. Tutti i team punteranno sul-
le simulazioni di gara sia per
verificare l’affidabilità delle
macchine sia per capire come
passare a 2 soste invece delle 3
viste sin qui. Sarà un gran lavo-
ro di regolazioni perché le
gomme hanno mostrato diffe-
renze di usura tra posteriori e
anteriori. Saranno prove vere,
sulla pista più severa. Tutti cer-
cheranno di nascondersi ma
dai test potrebbe uscire il vero
favorito per il primo GP.
MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
4 VIA ALLE PROVE
PRIMO GP
IL 27 IN Tocca alla Red Bull
AUSTRALIA Da domani gira Massa
Da oggi la Formula 1 torna in pista sul Circuito di
Montmelò a Barcellona per gli ultimi quattro giorni
Oggi di test prima dell’avvio del Mondiale, il 27 marzo a
A Parigi il Melbourne. Stamani iniziano anche Red Bull e
Consiglio McLaren. La Ferrari, con Williams e Mercedes,
Mondiale decide comincerà invece domani. Massa, girerà anche
del futuro del giovedì, Alonso guiderà invece gli ultimi due giorni.
GP del Bahrain: Ma se il Cavallino potrà dedicarsi all’aerodinamica
spostamento a e alla durata delle gomme, per altri i prossimi 4
fine stagione o giorni saranno già l’ultimo appello. Perché sin qui
cancellazione? McLaren e Mercedes sono apparse in ritardo
Al Montmelò, collezionando risultati deludenti per affidabilità e
intanto, primo prestazioni. Soprattutto per loro l’obiettivo è che
dei 4 giorni di le novità funzionino e si riduca il distacco da
test. In pista tra Ferrari e Red Bull. Sempre oggi il Consiglio
i vari team, mondiale Fia si riunisce a Parigi per decidere se e
McLaren, Red quando rimettere il GP Bahrain in calendario.
Bull e Renault
Domani
Al Montmelò
iniziano i test di taccuino
Ferrari,
Mercedes e MONDIALE RALLY
Williams Messico: Al-Attiyah squalificato
dCambio della classifica finale del Rally del Messico, 2ª
27 marzo prova del Mondiale. Il qatariano Nasser Al Attiyah (Ford
A Melbourne si Fiesta), 7˚ al traguardo, è stato squalificato per la valvo
apre il Mondiale
la del sistema di evacuazione dei vapori della benzina.
di F.1 con la
disputa del GP
INTERNAZIONALI CROSS
Australia
Calendario rivoluzionato
d(m.z.) Dopo lo spostamento della tappa di Faenza al 17
marzo, gli Internazionali d’Italia cambiano, sempre per il
maltempo, anche la data di Cingoli (Mc), dal 13 al 20 mar
zo, e l’apertura del tricolore, dal 20 marzo al 3 aprile.
TRIAL INDOOR
Lenzi trionfa a Morbegno
dFabio Lenzi (Montesa) ha vinto a Morbegno (So) la 1ª
prova del tricolore indoor precedendo Andrea Vaccaret
ti (Beta) e Jack Calloner (Beta).
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
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8
FESTA
DELLE
DONNE
ANDREA BUONGIOVANNI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dC’è un lungo filo sottile che
unisce le imprese firmate agli
Euroindoor di Parigi da Anto-
nietta Di Martino e da Simona
La Mantia, saltatrici azzurrissi-
me. I due ori, per cominciare,
sono arrivati grazie a prestazio-
ni tecniche eccelse. Nessuna al
mondo, nel 2011 al coperto —
quando la stagione è ormai so-
stanzialmente terminata — ha
fatto meglio delle due atlete tri-
colori. Entrambe, poi, sono fi-
glie del Sud. E vestono i colori
dello stesso club, quelli giallo-
verdi delle Fiamme Gialle. En-
trambe, soprattutto, pur divise
da cinque anni di età (32 a 27),
hanno alle spalle storie sporti-
ve che corrono in parallelo. Pie-
ne di difficoltà, di problemi, di
infortuni. Arrivare sul gradino
più alto del podio del Palais di
Bercy, per loro, è stato un ri-
scatto, una rivalsa, una dimo-
strazione di grande coraggio e
Alto e triplo: nessuno
al mondo, nella
stagione in sala,
meglio di loro. E
dietro avanzano
tante promesse
testardaggine.
Leader La Di Martino era in te-
sta alle liste mondiali dell’an-
no già dal 9 febbraio, quando a
Banska Bystrica ha portato il
record italiano assoluto a un
clamoroso 2.04. In Francia, do-
minando la gara con disarman-
te autorità, ha «solo» ribadito
la sua supremazia. La seconda
al mondo, la russa Svetlana
Shkolina, s’è fermata a 2.00. E
le terze, l’altra russa Mariya Ku-
china e la bulgara Venelina Ve-
neva, a 1.97. Lo stesso discor-
so vale per La Mantia. Anche
se il suo exploit è arrivato giu-
sto nell’occasione più impor-
tante. Con il 14.60 centrato sa-
bato ha scalzato dalla vetta del-
NUOTO
Leggera, potente, veloce
La nuova Pellegrini vola
La preparazione con Lucas funziona: «Ho ritrovato tecnica di
nuotata e giuste sensazioni. E non ho ancora fatto lo scarico»
GENNARO BOZZA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
d«Strepitosa, bellissima, sem-
bra una farfalla che vola sull’ac-
qua». Federica Pellegrini de-
scritta da Giovanni Malagò, pre-
sidente del Circolo Aniene, do-
po il record sui 400 in vasca cor-
ta. Sì, è una Federica più «legge-
ra» ma allo stesso tempo più po-
MARZO
ATLETICA
Di Martino
e La Mantia
Ori del cuore
Le campionesse europee indoor hanno molto
in comune: il Sud, il club, il talento e la rinascita
Antonietta Di Martino, 32 anni,
personale di 2.04, era già stata
argento mondiale a Osaka 2007 EPA
tente, che non ha più l’ansia e il
broncio delle brutte giornate,
che ritrova uno stato di grazia
fisica e mentale, che sorride,
stupita di se stessa e di un tem-
po, 3’57"59, probabile prologo
di una nuova favola. L’impresa
a Roma, il risveglio a Parigi, un
ponte ideale fra le due città for-
se più belle del mondo.
x A. DI MARTINO
«Festa significativa, potrei
uscire a cena...»
Senza eccessi, è una festa
significativa. Mia mamma
e mia sorella usciranno a
cena, vorrei unirmi
Il giorno dopo Le parole di Mala-
gò danno l’idea del valore di Fe-
derica e delle nuove possibilità
di successo dopo la prima fase
della cura-Lucas. Ma ci sono al-
tre parole che fanno capire
quanto valga Federica. Eccole:
«Ha stupito tutti, con un tempo
formidabile in avvio di stagio-
ne, oltre 4" più veloce di chiun-
que altra nel mondo quest’an-
x S. LA MANTIA
«Fatti tanti passi avanti,
ne servono altri»
Molti passi avanti sono
stati compiuti, tanti
devono ancora farsi.
Soprattutto nel lavoro
no». Sono di un giornalista in-
glese, Rod Gilmour, del Tele-
graph, che non sta celebrando
la Pellegrini, ma Rebecca Adlin-
gton, che ai Campionati nazio-
nali britannici, in vasca lunga a
Manchester, ha nuotato in
4’02"84. Considerando che la
differenza fra vasca da 25 metri
e da 50, sui 400, è stata quantifi-
cata attorno ai 2 secondi e mez-
zo, il tempo di Federica, tra-
sportato in vasca lunga, è attor-
no ai 4’ netti, comunque più ve-
loce della Adlington di quasi 3",
un abisso. Il vantaggio sulla
campionessa olimpica ed euro-
pea, prima rivale ai Mondiali di
Shanghai, rende l’idea di come
l’azzurra si sia trasformata in
un mese di duro lavoro e di qua-
li altri miglioramenti, tecnici e
cronometrici, sia capace.
x F. PELLEGRINI
«C’è il rischio della
retorica, ma mi piace»
Mi piacciono tutte le feste,
anche quelle dove
il rischio di essere retorici
è possibile
la graduatoria stagionale la
greca Katja Demut (14.47),
l’ucraina Olha Saladuha e la
russa Olesya Zabara (14.45).
Prospettiva Il bello è che tali ri-
sultati, per esempio pensando
ai Mondiali di Daegu di fine
agosto, potranno avere «peso»
anche all’aperto. Certo, nell’al-
to ci saranno i ritorni della
croata Blanka Vlasic, della sta-
tunitense Chaunte Howard e
della tedesca Ariane Friedrich.
Così come nel triplo occorrerà
fare i conti con la kazaka Olga
Rypakova, con la cubana Yar-
geris Savigne e con una o più
delle tante stelle russe. Ma
quelle misure non saranno di
molte. Per intenderci: a Parigi,
il 2.01 della Di Martino, è stato
il miglior risultato femminile
della rassegna. Secondo la ta-
bella Iaaf vale 1211 punti, con-
tro i 1208 del 4.85 nell’asta del-
la polacca Anna Rogowska e i
1204 dei 7"80 nei 60 ostacoli
della tedesca Carolin Nytra e
I giorni che verranno Lei annun-
cia: «Fra una settimana comin-
cerò la fase di scarico». Per scio-
gliersi, alleggerirsi e puntare
sempre di più sul lavoro di qua-
lità, una parte del quale, co-
munque, è già stata effettuata.
E che ha dato già frutti. «Ritro-
vare la tecnica di nuotata —
spiega Fede a Sky Sport — era
il mio cruccio. Prima non mi
sentivo bene in acqua. Ora son
contenta perché penso di aver
trovato sensazioni che non ave-
vo da qualche mese». Il prossi-
mo appuntamento in Italia è
dal 14 al 18 aprile a Riccione,
per i Primaverili, preceduto da
un paio di settimane di allena-
menti a Verona. «La nostalgia
sta aumentando, ma conto pre-
sto di tornare. A giugno i lavori
alla piscina di Verona dovrebbe-
ro concludersi» spera Federica.
x T. CAGNOTTO
«Non serve una festa per
sottolineare il nostro ruolo»
Non credo ci sia bisogno di
una festa per sottolineare
il ruolo e l’importanza delle
donne nella società
della britannica Tiffany Ofili
(al maschile, il pazzesco 6.03
del francese Renaud Lavillenie
nell’asta, tocca quota 1264).
Personalità In entrambe, Di
Martino e La Mantia, c’è tanto
delle proprie origini, persino
nel bell’accento della parlata:
Antonietta e Simona, meridio-
nali con la sguardo rivolto al
mondo, sono molto legate a Ca-
va de’ Tirreni, a Palermo: stage
e gare, ma non togliete loro la
possibilità di allenarsi a casa. E
poi c’è la sintonia con le fami-
glie. E’ anche con l’aiuto e la
vicinanza dei genitori che han-
no superato stagioni difficili.
Tutte e due, alle prese con con-
tinui acciacchi, sono state sul
punto di smettere, hanno toc-
cato il fondo e, con caparbietà,
hanno risalito la china. Hanno
poco alla volta rivisto la luce e,
infine, hanno trionfato. Come
hanno dichiarato a Parigi, ci so-
no stati momenti nei quali qua-
si più nessuno era disposto a
credere in loro. Invece, spinte
anche dal club, che mai ha im-
posto loro nulla (sono entram-
be finanziere scelte, Antoniet-
ta presto sarà appuntato) han-
no dimostrato che un campio-
ne è tale quando, a doti natura-
li e talento, sa abbinare qualità
umane. Senza dimenticare il
fondamentale apporto degli al-
lenatori: Massimo Di Matteo
nel caso della Di Martino (coa-
ch-marito) e Michele Basile in
quello della La Mantia.
Scuola E’ ovvio che oggi più
che mai l’atletica italiana su di
loro punta forte. Ma è significa-
tivo che, proprio alle loro spal-
le, nelle stesse specialità, vi sia-
no alcune delle più concrete
speranze. Nell’alto è il caso di
Elena Vallortigara (19 anni),
Alessia Trost (18 oggi) e Desi-
rée Rossit (16), nel triplo di Da-
riya Derkach, 17enne ucraina
in attesa di naturalizzazione,
una nel mirino delle stesse
Fiamme Gialle, arrivata a
13.54 e di Ottavia Cestonaro,
16 anni appena compiuti, già
capace di un 12.90. Antonietta
e Simona fanno scuola.
Federica
Pellegrini, 22

Simona La
Mantia, 27,
personale di
14.69, oro
europeo u. 23
2005 COLOMBO
ARGENTO NEL SALTO
Runggaldier
festa in paese
SANTA CRISTINA (Bz)
(m.d.g.) Oltre mille persone
hanno affollato ieri pomeriggio
il centro sportivo di Santa
Cristina, in Val Gardena, per
festeggiare il ritorno in paese
di Elena Runggaldier, medaglia
d’argento nel salto con gli sci ai
Mondiali di Oslo. La 20enne
finanziera è arrivata alla festa
in calesse. Commozione per il
minuto di silenzio dedicato a
Simona Senoner, morta 2 mesi
fa in Germania. «Non riesco ad
accettare la sua scomparsa»,
ha detto la Runggaldier, che
poi ha lanciato un appello: «Il
nostro problema è la carenza
di trampolini, guardate che fine
hanno fatto quelli di Pragelato.
Spero che ne venga costruito
uno grande qui in Alto Adige».
x SCHERMA
HA DETTO
«Sono stupita e
molto contenta
per questo
record. Torno a
Parigi con
ulteriori conferme
e grande
entusiasmo»
l’analisi
di
ENRICA SPERONI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
L’esempio delle nostre atlete
è uno squarcio di luce
Sembra l’abbiano fatto
apposta. Simona, Antonietta,
Federica... e da domani le
speranze e gli obiettivi (non
diciamo sogni, ma speranze e
obiettivi) di Tania, la
DAL NOSTRO INVIATO
RICCARDO CRIVELLI
5 R PRODUZ ONE RISERVATA
TORINOdQuella guglia, quando
venne completata, dominò l’Eu-
ropa dall’alto. Monumenti che
si guardano. Sul manifesto di
presentazione degli Europei di
Torino, la Cagnotto si tuffa dal-
la Mole Antonelliana. Anche lei
ha un continente ai suoi piedi.
Tania, come sono stati i due me-
si in Australia?
«Molto interessanti e faticosi.
Sveglia alle sei di mattina, poi
due ore e mezza di esercizi in
palestra. E al pomeriggio i lavo-
ri sulla tecnica».
Un metodo di lavoro esportabi-
le anche in Italia?
«Là ci sono strutture che noi ci
sogniamo. Si cura molto l’aspet-
to della preparazione atletica,
infatti appena tornata in Italia
ero cotta. Però adesso mi sento
molto bene, credo che la trasfer-
ta pagherà, anche se mi dispia-
ce non aver potuto tuffarmi con
Mitcham, infortunato».
A Sydney l’ha raggiunta anche
la Dallapé.
«Così abbiamo affinato la sinto-
nia senza dover attendere il ri-
scaldamento degli Europei».
Due anni fa, nella stessa pisci-
na, lei trionfò con tre ori. E’ il mi-
nimo che le si chieda il bis.
«L’appuntamento vero della sta-
gione sono i Mondiali di Shan-
ghai, però questo fatto nuovo
della qualificazione olimpica ri-
servata ai vincitori delle prove
individuali cambia la prospetti-
va. Volevo accostarmi alle gare
con tranquillità e invece trove-
rò rivali agguerrite. Ma è anche
vero che se vincerò dai 3 metri
non avrò pressioni fino a Lon-
dra».
Ancora una volta ci penserà To-
rino, la città di papà Giorgio, a
darle la carica.
«A parte che così posso stare
con la nonna, la differenza la fa
il pubblico: qui la piscina è sem-
pre piena e la gente fa un tifo
d’inferno. Straordinario».
Vezzali: «Non mi stanco
di andare oltre i miei limiti»
Da venerdì a Torino c’è il Dream Team di fioretto. Valentina cerca
la 75ª vittoria: «La concorrenza in squadra è sempre più forte»
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
d Undici Coppe del Mondo
(record), tre ori olimpici indi-
viduali e altri cinque mondia-
li. Ma a 37 anni Valentina Vez-
zali è all’inseguimento di un al-
tro primato. L’obiettivo dichia-
rato è Londra 2012, quello più
vicino è la vittoria di coppa nu-
mero 75, già in palio nella tap-
1
stratosferica perseveranza di
Valentina... Neanche avessero
annusato l’8 marzo. Le nostre
donne dello sport (e qualche
settimana fa sulla neve la
giovane Federica e l’esperta
TUFFI
Maturità Cagnotto
«Per mio padre
sono più forte di lui»
Da oggi gli Europei a Torino: «Atmosfera
pazzesca, cerco il pass per l’Olimpiade»
«Dopo Londra
lascerò: difficile
convivere con tanta
pressione e con la
nausea di provare
milioni di tuffi»
Nostalgia della piattaforma?
«No, è stata una scelta pondera-
ta. Anche se qualche volta, in
gara, mi manca la sensazione
di avere qualcosa di solido sot-
to i piedi. Il trampolino è infi-
do, un piccolo errore d’appog-
gio e sei finita».
Ricorda il suo tuffo più bello?
«Il doppio e mezzo rovesciato
con cui ho chiuso il programma
di Pechino. Fui l’unica a prende-
re 10, nel tempio delle cinesi
equivaleva a una laurea in tuf-
fi».
Come va la convivenza con Ste-
fano, il fidanzato?
«Stiamo molto bene insieme e
infatti comincia a pesarmi do-
pa al PalaRuffini di Torino da
venerdì a domenica. Perfezio-
nista, sensibile al punto da
mettersi in discussione per
una battuta, Vale ha cambiato
qualcosa dopo la sconfitta in
semifinale ai Mondiali di Pari-
gi: «Ho un nuovo preparatore
atletico, Luca Giaconi, che mi
seguì già dal ’98 al 2002, quan-
do vinsi il primo Mondiale e
Arianna) salgono sul podio,
mostrano la medaglia e
sembrano dirci: se non ora,
quando?
Talento, allenamenti, infortuni,
fatica, gioia, rabbia, lacrime,
stress: un impasto quotidiano
che poi finisce in un urrà
urlato alla luna e alle stelle
quando finalmente i conti
tornano. Belle le nostre donne
dello sport, bello vederle
esplodere di gioia per una
vittoria che può essere d’oro,
ver preparare la valigia così
spesso e stare fuori casa».
Ma Tania è una che in amore
conquista o si lascia conquista-
re?
«Diciamo che se mi interessa
un uomo glielo faccio capire,
ma lascio a lui il primo passo».
Il complimento più bello che ha
ricevuto?
«Sono molto orgogliosa quan-
do mi dicono che nonostante i
successi sportivi sono rimasta
una ragazza umile e una perso-
na perbene».
Un’immagine che cozza con
quella delle donne che occupa-
no le cronache di questi giorni,
tra feste e facili costumi.
«Che squallore. E’ un insulto al-
la dignità di tutte le donne che
lavorano e si sacrificano. Ma
purtroppo molte pensano che
vendere il proprio corpo sia la
via più facile per il successo».
Ci dica la verità: papà Giorgio le
ha confidato di considerarla
più forte di lui?
l’Olimpiade». Perdere non le è
mai piaciuto, ma anche che
non è più il tempo in cui il se-
condo posto era una tragedia.
A 37 anni, con tutte quei trofei
già in bacheca, si trova ad af-
frontare una nuova generazio-
ne di avversarie.
Avversarie Una volta c’era il
duello in casa con Giovanna
d’argento o di bronzo, bello
sapere che se vali e se ti
impegni (se studi, se lavori, se
ascolti, se incoraggi) i meriti ti
saranno riconosciuti. C’è poco
da stare allegri a guardarsi
intorno, per tutti. Ma per le
donne di più. La crisi
economica che per prime le
spazza via dal lavoro, le
scorciatoie che sembrano
autostrade, la fatica nelle
piccole cose di ogni giorno
(talmente piccole che
(Sorride) «Sì, me l’ha detto una
volta, ma poi ha aggiunto che
era solo una battuta. E’ impossi-
bile confrontare epoche così di-
verse, ma fin quando non vince-
rò ’sta benedetta medaglia olim-
pica la sua carriera sarà più
completa».
E se Tania dovesse avere dei fi-
gli?
«Spero per loro che non faccia-
OGGI
Gara a squadre
Tania da venerdì
Oggi gli Europei cominciano
con il Team Event dalle 16. La
Cagnotto gareggia venerdì,
sabato e domenica: trampolino
da 1 metro, da 3, e nel sincro
da 3 metri con la Dallapè. I
convocati. Uomini: Benedetti,
T. Marconi, N. Marconi, Placidi,
Rinaldi, Scuttari, Verzotto.
Donne: Batki, Barp, Cagnotto,
Dallapè, M. Marconi.
Valentina Vezzali, 37 anni, tre
ori olimpici individuali ANSA
MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
sembrano inesistenti a chi non
le fa mai). L’esempio delle
nostre ragazze dello sport è
uno squarcio di luce: i loro
sorrisi, i loro grazie al
compagno, all’allenatore, alla
famiglia sono un bel
promemoria. Le donne chiedono
opportunità e quando vedono
riconosciuti i meriti ringraziano.
Non sono contro, vogliono
condividere. Ma il tempo
dell’attesa è finito. Sveglia
ragazzi. Se non ora quando?
no i tuffi! Già è difficile essere
la figlia di un campione, figli e
pure nipoti sarebbe insostenibi-
le».
Cosa indossa Tania per sentirsi
sexy?
«Vestito corto e scarpe con i tac-
chi»
L’Olimpiade di Londra sarà dav-
vero il capolinea di una carriera
straordinaria?
«Credo di sì. Voglio arrivarci
con serenità. E’ davvero diffici-
le convivere con la pressione
del risultato ad ogni costo e la
nausea che ti viene dopo aver
provato milioni di tuffi».
Tania Cagnotto ha raggiunto gli
obiettivi?
«Da piccola sognavo di diventa-
re la più giovane tuffatrice alle
Olimpiadi e ci sono riuscita. Mi
manca solo un podio ai Giochi,
ma non è un assillo. L’importan-
te è che la salute mi accompa-
gni per altri due anni».
Quindi è una donna felice?
«Sì. Felice e appagata».
Trillini, ora a provare a rubar-
le la scena c’è l’altra jesina Eli-
sa Di Francisca, di otto anni
più giovane, e dietro spinge
Arianna Errigo: «E’ sempre più
difficile — sorride Valentina
—, ma ho deciso di prenderla
con serenità. Vorrei essere in
forma per l’avvio della qualifi-
cazione olimpica, a maggio, e
soprattutto per i Mondiali di
ottobre. In fondo dai momenti
difficili sono sempre uscita be-
ne, più forte». E così, 17 anni e
mezzo dopo il primo successo
di Coppa del Mondo (ad Ate-
ne, nel novembre 1993), Va-
lentina è sempre lì per vince-
re: «La verità è che non mi stan-
co mai, perché provare emo-
zioni forti è bellissimo, come
lo è andare al di là dei propri
limiti e fare quello che agli al-
tri sembra impossibile».
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
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PALLAVOLO IL PROTAGONISTA
GIAN LUCA PASINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
d Il telefono suona a lungo.
Senza risposta. Un po’ di tempo
dopo arriva un sms: «Ci sono!».
Marco Meoni risponde con vo-
ce un po’ impastata. «A una cer-
ta età c’è bisogno di riposarsi,
per poter dare il massimo». Sor-
ride dall’altra parte del telefoni-
no, il giorno dopo aver battuto
(con la piccola Verona) la gran-
de Trento reduce da 21 vittorie
di fila. «Beh non capisco tanto
clamore, come ho detto dopo la
partita, mi sembra un risultato
normale...». Fa passare qual-
che secondo e poi aggiunge:
«ehi sto scherzando, a Trento
qualcuno mi ha preso sul se-
rio...». La faccia da bravo ragaz-
zo appiccicata a un cervello go-
liardico. Sei mesi fa la vita sem-
brava molto diversa. «Mi ero in-
filato in un tunnel, l’ansia di
non farcela più, di non saper
più palleggiare...».
Beh, a Verona si sono accorti
che non è così.
«Non fatemi fare discorsi da
sportivo classico... Della serie
"sono contento di essere arriva-
to 1", ma dopo una vittoria così,
non dobbiamo rovinare tutto
domenica prossima. Insomma
da sola questa partita non vale:
per noi i playoff sono troppo im-
portanti da raggiungere».
A guardarlo giocare sembra il
Meoni di sempre, l’ansia è un ri-
cordo o un nuovo compagno di
squadra?
«La paura di avere paura penso
che sia una cosa destinata ad ac-
compagnarci sempre. Raccon-
Verona che rimonta
E’ TERZA NEL GIRONE DI RITORNO
Squadra I punti nel girone di ritorno
1. Itas Trento
2. Bre Lannutti Cuneo
3. MARMI LANZA VERONA
4. Sisley Treviso
5. Lube Banca Macerata
6. Casa Modena
7. Acqua Paradiso Monza
8. Bcc Npe Castellana Grotte
9. Andreoli Latina
10. Copra Piacenza
11. Rpa San Giustino
12. Callipo Vibo Valentia
13. Yoga Forlì
14. M.Roma Volley
SPORT INVERNALI Il presidente della Fisi
Contratti, sponsor, Mondiali
Quello che Morzenti non dice
MARISA POLI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dIn chiusura dei Mondiali di
sci nordico a Oslo, il presiden-
te Giovanni Morzenti sabato
sera nello Chalet Italia di Oslo
ha parlato delle questioni sul
tavolo in queste settimane: ec-
co quello che dice e quello che
ci risulta.
Contratti e licenziamenti
Morzenti: «Ci sono tecnici
che hanno chiesto aumenti
spropositati».
I contratti rescissi dalla Fisi
con la lettera inviata il 24 feb-
braio (per tutte le specialità,
dallo sci alpino a quello veloci-
Meoni
«Con il volley
muro anche
le paure»
Le crisi di ansia alle spalle: «Forse gioco un
altro anno: ma prima i playoff con Verona»
23
23
18
17
16
15
15
14
12
9
8 mani Sisley Treviso Kedzierzyn
8 Kozle, ritorno sabato in Polonia.
6
5 ne, ritorno domenica in Turchia.
tà, dal fondo allo snowboard),
non prevedevano né aumenti
né prolungamenti rispetto a
quanto firmato il 30 aprile
2010 (erano previsti di 4 an-
ni), ma solo il «tacito rinnovo».
Entro 60 giorni dalla scadenza
annuale (30 aprile) le parti po-
tevano interrompere il rappor-
to con una raccomandata. Do-
po aver indicato l’applicazione
della legge 122 del 2010 come
motivo della rottura dei con-
tratti, il presidente precisa e dà
ragione a quanto scritto dalla
Gazzetta sabato: «Il problema
delle legge è superato».
Giacche e sponsor
Morzenti: «Vuarnet ci deve
Marco Meoni,
37 anni, è alla
prima stagione
1.050.000 euro».
Il contratto (quadriennale) fir-
mato a fine 2009 dalla Fisi con
la Cda, licenziataria del mar-
chio Vuarnet, non è più valido
perché la società da metà del-
l’anno scorso è in concordato
preventivo. La Fisi non ha in-
cassato quanto previsto per il
2009/2010, vale a dire circa
600 mila e, e nemmeno per
quest’anno. Sport&Chic è su-
bentrata a maggio, ha rilevato
la licenza del marchio e ha con-
tinuato la fornitura alla Fisi, in
attesa di regolarizzare il nuo-
vo rapporto. «Siamo ancora in
attesa di risposte dalla Federa-
zione — dichiara Silvia Ferra-
ri, brand manager di
MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
x ha detto
Marco è tornato a divertirsi co-
me un ragazzino del minivolley
y
al primo allenamento.
TRENTO «Assolutamente. Non proprio Ha vinto
un passatempo, ma...».
Mi pare un risultato normale il Mondiale
del 1998
la nostra vittoria... Scherzo, La psicoanalisi, il dialogo, lo
ma da sola non basta per hanno portato a comprendere
raggiungere i playoff
meglio i compagni?
«Mi pare, ma alla prossima do- Marco Meoni, è
FUTURO manda risponderò no e poi no. nato a Padova il
Non farò l’allenatore. Senza 25 maggio ’73.
A un giovane che comincia contare stress e tensioni quello Alzatore di 196
ora: dico cerca di costruirti cm, 269
sì che — in molti casi — è un
un futuro, con certi stipendi mestiere che puoi fare solo se presenze in
non si mette su famiglia sei ricco, con gli stipendi che cir- Nazionale con
colano». cui ha vinto 16
OCCASIONI SPRECATE medaglie tra
cui l’oro al
Pessimista sul movimento ita-
Non sputo nel piatto in cui liano?
Mondiale 1998,
mangio, ma questo argento 1996 e
movimento non ha saputo «Qualcuno mi dirà che sputo bronzo 2000
nel piatto in cui mangio, ma
sfruttare le tante vittorie alle Olimpiadi.
non è così. Dico che abbiamo la Con i club ha
responsabilità di guardare al fu-
tando quella esperienza attra-
verso l’articolo sulla Gazzetta turo dei giovani che comincia-
no oggi. La pallavolo va bene,
conquistato 7
trofei tra cui lo
mi si è aperto un mondo nuovo, scudetto 2009 a
che non conoscevo e che è mol- ma se non dà da mangiare, allo-
ra meglio guardarsi in giro fin
Piacenza (vinto
to più grande di quello che sem- proprio nel
bra. E poi...». da subito e costruirsi un percor- palasport di
so (alternativo). Mi pare che Trento) e la
Poi...
molti ragazzi abbiano stipendi Champions
«Sono fortunato, se anziché fa- proprio bassi, poco per mettere League 2002
a Verona re il giocatore di una squadra di su famiglia. Purtroppo questo con Macerata.
TARANTINI volley avessi guidato un auto movimento non ha saputo sfrut- Questa è la sua
non avrei avuto tanta attenzio- tare la grande stagione di vitto- prima stagione
ne. E le ansie me le sarei dovute rie e adesso rischia grosso». alla Marmi Lanza
rosicare da solo...». Verona, dopo
Meoni si è attrezzato: ha socie- aver giocato a
A proposito ha trovato tanta so- tà e locali. Padova,
lidarietà in questi mesi? «Ma anche altre idee che riguar- Montichiari,
«Molta. Per quello dico che il dano sempre i giovani, le sto svi- Macerata,
problema è più diffuso di quel- luppando». Parma, ancora
lo che si possa pensare». Padova, Trento
Ma non per il prossimo anno. e quindi
E Meoni sente di essere un uo- «Beh, forse un’altra stagione Piacenza (a.a.)
mo più forte perché è passato posso andare avanti (ovviamen-
attraverso questo periodo. te a Verona)». Se i risultati sono
«Forse sì». quelli di domenica...
taccuino
QUARTI CHAMPIONS A CONEGLIANO
Bernardi ci prova Sciopero rientrato?
(a.a.) In tre giorni si conosceranno (e.spi.) Venerdì scorso le ragazze di
le finaliste di Champions maschile Conegliano non si sarebbero alle
(dove aspetta Trento organizzatore nate chiedendo al club di onora
a Bolzano il 26 e 27), comincia alle re gli impegni economici. Le atle
20.30 la squadra allenata da Loren te, avendo avuto rassicurazio
zo Bernardi, Jastrzebski. ni, sono poi scese in palestra sa
Ritorno quarti: oggi Maaseike bato e ieri nella preparazione
(Bel) Jastrzebski (Pol) (and. 2 3). del match di coppa Italia di doma
domani Kazan (Rus) Belchatow ni. «Nessuna ultimatum, solo la vo
(Pol) (and. 3 2), giovedì Dinamo Mo glia di parlare con la società», dice
sca Bre Lannutti Cuneo (and. 3 1); lo spogliatoio. Il presidente Lucchet
Cev maschile (andata finale): do ta rassicura «abbiamo parlato e an
dando per le lunghe non c’è stato il
tempo di allenarsi. Con gli stipendi
Challanger maschile (andata fi- c’è stato un mese di ritardo, ma tut
nale): domani Lube Macerata Smir to è stato sistemato in queste ore».
Se è vero lo si saprà presto.
Sport&Chic — Le nostre propo- condo Morzenti «ad occuparsi i costi della preparazione olim-
ste di contratto sono sempre
state respinte e un contratto fir-
mato non c’è, ma abbiamo
di Fastweb è Egidio Maggioni,
è tutto chiaro». Maggioni, che
il presidente vorrebbe come
pica nella previsione del 2011
sono tagliati di quasi un milio-
ne di euro (da 11.137.000 del
completato la fornitura tecni-
ca di questa stagione e conse-
gnato alla Fisi tutto quello che
dovevamo. E quando abbiamo
agenzia che cura le relazioni
con la stampa e il marketing
per la prossima stagione, è pre-
sidente dell’azienda di comuni-
2009 a 10.259.823). E i crediti
verso clienti (vale a dire le fat-
ture emesse ma non ancora sal-
date) già nel 2009 erano a quo-
saputo che alcuni tecnici era- cazione mab.q che tra i clienti, ta 4.683.000 euro.
no senza giacche siamo rima- sul sito ufficiale, vanta anche
sti sorpresi. Avevamo anche la Fisi, mentre il segretario Car- Candidatura di Cortina
una divisa nuova per i Mondia- tasegna ribadisce: «Non c’è al- Morzenti: «Spero ci si incon-
li, non c’è stata nemmeno la cun rapporto con mab.q». Fino- tri per sbloccare la candida-
possibilità di mostrare». ra non è stata indetta alcuna tura di Cortina ai Mondiali
gara d’appalto come prevede 2017. Dobbiamo essere com-
Fastweb la legge. patti, uniti».
Morzenti: «L’anno prossimo Ma l’Italia, dopo che la Fis ha
sponsorizzerà i giovani» I conti sospeso il presidente in segui-
Secondo l’ufficio stampa del- Morzenti: «Non impegno un to alla sua condanna in primo
l’azienda, la sponsorizzazione euro se non ce ne sono 2 in grado a 4 anni e mezzo per con-
della squadra di sci alpino (an- cassa, lasceremo la Fisi sana, cussione aggravata, non ha
nuale) ammonta a 500 mila eu- non facciamo debiti se non più diritto di voto. E la richie-
ro (l’anno prossimo dovrebbe- abbiamo dei crediti». sta di Morzenti di tornare nel
ro essere 600 mila, ndr) e le fat- E’ vero che il bilancio consunti- Consiglio della Federazione in-
ture emesse finora dalla Fisi vo 2009 ha avuto un risultato ternazionale è stata rigettata
(per 150 mila euro) dovrebbe- d’esercizio di 2.269.925 euro durante una riunione informa-
ro già essere state versate nelle (secondo il preventivo, nel le dei vertici della Fis ai Mon-
casse della Federazione. Se- 2010 saranno 1.660.129), ma diali di Oslo.
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R
#
LA GAZZETTA DELLO SPORT

BASKET IL PERSONAGGIO
Meno Smith La lavagna
della 21a

Più Roma giornata

«Stupiremo»
Il Ragno gioca poco ma meglio: «Sapevo
che saremmo migliorati a primavera»
h BRAVI
w
MARIO CANFORA davvero bene, seguiteci perché
5 RIPRODUZIONE RISERVATA Roma stupirà».

ROMAdPer capire meglio la tra- Gli elogi di Tanjevic Scherzi del

Teramo è Drake
sformazione di Charles Smith,
I NUMERI destino, Smith è salito di tono
DIENER (Teramo, nella foto a
occorre dare uno sguardo al quando ad allenare Roma non sinistra) La legge del Drake: se

suo minutaggio delle ultime tre
gare casalinghe vinte dalla Lot-
tomatica: 24 minuti (8 punti)
contro Pesaro, 22 (22) contro
Avellino, 21 (18) domenica
contro Milano. Minuti (parten-
do dalla panchina) sempre in
calo, sempre però avendo in
mano il pallino del gioco. So-
prattutto nei momenti più im-
portanti, che nel basket vengo-
no tradotti nell’ultimo quarto,
anzi negli ultimi 5’.
20.3
c’è più stato Matteo Boniciolli, Teramo vuole salvarsi, deve
il tecnico che lo ha voluto fortis- segnare tanto. La Tercas ha
simamente assieme al d.t. sempre vinto quando ha fatto più
Smith nelle Tanjevic. Che da Istanbul lo elo- di 20 punti.
ultime 3 gia. «Ho seguito la gara di do- WHITE E HUNTER (Sassari)
Charles Smith ha menica su Sky: una vittoria pen- The Flight e Othello hanno
quasi raddoppiato sata e cercata. E Smith è un si- festeggiato l’invasione sarda
gnore, in campo e fuori. Due ga- all’All Star game di Milano. 46
la media punti
re a settimana non le poteva punti, 12 rimbalzi in due: la
nelle ultime 3 Nazionale trema.
partite. La sua reggere, ora senza Eurolega
COLUSSI (Caserta, nella foto
media è 11.6 non potrà che migliorare, in a destra) Uno su mille ce la fa.
20-22 minuti darà un apporto Dopo 10 anni di minors e Lega2,
straordinario. Perché lui è stra- il friulano Martin (anche se molti
ordinario. Roma — continua

Abito perfetto Sasa Filipovski, il
tecnico sloveno che sta trasfor-
mando Roma pur ancora piena
di infortunati, gli ha cucito ad-
dosso l’abito perfetto. I play
hanno un gioco tutto dedicato
a Sir Charles: prevede due op-
zioni, o la palla dopo pochi se-
condi va direttamente a lui, che
si occupa di andare rapidamen-
con Siena e Cantù
te in arresto e tiro dai 6,75, op-
pure gli si fa un blocco che lo
porta a tirare, sempre dall’arco,
con una certa libertà. Contro
Avellino e Milano è stato straor-
dinario: nelle ultime quattro ga-
re di campionato (tutte conclu-
57%
credono sia argentino), a quasi
Boscia — sta crescendo, dobbia- 30 anni dimostra che chi fa
mo lottare per finire sesti e poi canestro sa farlo ovunque,
La media di nei playoff sarà dura per tutti Domenica 14 punti in 19’, suo
sfidarci». Poi, Tanjevic fa una record in A.
Filipovski VIRTUS BOLOGNA Quarto
Da quando c’è il precisazione sul suo futuro. «Se
resto a Roma? Certo, perché do- posto e 8000 spettatori di
coach sloveno, media: Bologna è sempre Basket
Roma in serie A vrei andare via? Col presidente
City, anche con un Poeta ai box.
ha vinte 4 partite Toti non ho impegni, non ho ROMA Filipovski è
contratti, solo strette di mano.
su 7 perdendo sopravvissuto a tanti infortuni e
Ho preso il progetto di Roma a un calendario orribile: adesso
cuore, mi sento in famiglia, pos- comincia la discesa e i romani
siamo crescere ogni anno con potrebbero diventare inGordic.
un gruppo di giocatori giovani
12.8
La media di
e bravi. A proposito, avete visto
Gordic? Trovatemi in Europa
uno più forte di lui...».

se in doppia cifra nei punti) ha Djedovic Coetaneo Filipovski è pratica-

17/34 nelle triple, il 50%. Inol-
tre, particolare importante, do-
menica per la prima volta ha ri-
cevuto gli applausi del pubbli-
co romano: e la sua immediata
risposta col pollice su ha sanci-
to un feeling finora mai nato.
«Ho sempre detto, sin da quan-
do le cose non andavano bene
che Roma era una squadra che
verso primavera avrebbe potu-
to dare grandi soddisfazioni —
dice il «ragno» —, ero il primo
ad essere dispiaciuto nei mesi
scorsi quando i tiri non mi en-
travano. Sapevo di non essere
diventato un brocco, ma avevo
la certezza di poter offrire un
buon contributo. Ora mi sento
Il 21enne bosniaco mente coetaneo di Smith: ha so-
è il miglior lo un anno in più. «È un grande
realizzatore di onore averlo in squadra. È un
Roma. Ed è professionista di altissimo livel-
infortunato come lo che conosce e capisce molto
Giachetti e Vitali bene la pallacanestro. È intelli-
gente e un gran lavoratore —
spiega il coach — uno che se è
costretto a giocare con una
gamba sola lo fa pur di aiutare i
compagni. È molto competitivo
i CATTIVI
e ha una mentalità vincente. È
da esempio per i più giovani e
Milano caos
nonostante i suoi 35 anni, è an- MILANO Vorrebbe giocare alla
che migliore di tanti ventenni: D’Antoni ma l’attacco 7 seconds
per un giovane sarebbe un pro- or less (sette secondi o meno) a
blema giocare per pochi minuti Roma è diventato 7 seconds or
o non partire in quintetto base, mess (sette secondi o
ma per lui non lo è». confusione). Certo, con questo
Pecherov (nella foto a
sinistra) e questo Greer

taccuino L’EVENTO TAGLIANDI ON LINE

SERIE A
Pausa, poi Siena-Teramo
Domenica la serie A si ferma per l’All Star Ga
me. Il campionato torna giovedì 17 con Sie
na Teramo in anticipo perché la settimana
successiva i campioni d’Italia giocheranno le
prime due partite dei quarti di Eurolega con
tro l’Olympiacos Pireo. Per lo stesso motivo
sarà posticipata anche Milano Siena in pro
gramma il 27. Classifica: Siena 38; Cantù, Mi
lano 30; Bologna 24; Avellino 22; Pesaro, Sas
sari, Roma, Caserta 20; Cremona, Varese,
Montegranaro, Treviso 18; Biella 16; Teramo,
Brindisi 12.
IL COACH
Peterson, lezione alla Polizia
Tornato da Roma, lo stakanovista Dan Peter
son ha tenuto ieri a Bergamo una lezione sulla
leadership agli ufficiali della Polizia. Sulla
sconfitta di Milano, ha ammesso che la squa
dra «Negli ultimi 5’ si è sparata nei piedi». Da
figlio d’arte ha poi aggiunto: «Mio padre era
tenente della Polizia, è stato lui a insegnarmi
l'importanza della squadra. Per stimolare i vo
stri collaboratori servono soprattutto le do
mande: aiutano una persona a trovare il gps
capace di condurla dove vuole arrivare». Con
cludendo: «Ogni tanto si può anche dire: ho
sbagliato. L’allenatore è quello che espone il
petto e prende le frecce. Il gruppo apprezza
chi sa fare da scudo».
FINALI EUROCUP
I biglietti per Treviso
Da ieri in vendita i biglietti per le Final Four di
Eurocup (a Treviso il 16 e 17 aprile) sul sito Be
stticket o al 041 271 909). Info: 0422 324383 2
o ticketing@ghirada.it
DONNE
Mahoney-Cohen tra le stelle
Oggi a Gdynia si gioca l’All Star Game femminile
della Fiba. Nessuna azzurra convocata: delle
«italiane» ci saranno Mahoney di Taranto e
Cohen di Schio. Diretta alle 18 su Eurosport 2.
Domenica All Star Game
L CLIC
BIELLA DA RECORD
Poeta, menisco da operare CONTRO SIENA:
4-0 SENZA NEANCHE
Non ci sarà Peppe Poeta con gli azzurri all’All Star UN PALLEGGIO
Game di domenica al Mediolanum Forum di
Assago, la sfida tra la Nazionale e la selezione dei Biella-Siena era già 4-0
migliori stranieri del campionato. Il play di Bologna prima che la palla avesse
viene sottoposto oggi a un intervento per una toccato il campo.
lesione del menisco mediale. I convocati da Domenica scorsa, dal salto
Simone Pianigiani restano 16: la a due iniziale, la palla è
squadra per l’All Star Game sarà finita direttamente sul
presentata venerdì a Milano. fondo dopo una deviazione
L’evento, organizzato da Rcs senese. Impeccabile
Sport e dalla Legabasket, rimessa con Jeff Viggiano
comincia alle 17.15 con le che riceve e tira da tre,
eliminatorie della gara delle senza un palleggio, segna
schiacciate e del tiro da tre; la palla a due è alle (3-0) mentre Malik Hairston
18.15, diretta Sky Sport 2. I biglietti sono in vendita commette fallo. Il neo
on line sui siti ticket.it o ticketone.it. Infoline azzurro segna il tiro libero
0254910. Questi i prezzi (tra parentesi i biglietti aggiuntivo: 4-0. Siena
ridotti per gli under 16): Parterre Gold 90 euro rimette palla in campo e
(46), Parterre 66 (40), Tribuna Centrale 49 (34), finalmente il pallone tocca il
Tribuna Laterale 34 (26), Primo Anello Laterale 25 campo di gioco. Chissà se
(20), Secondo Anello non numerato 20 (16). è un record.
possono arrivare solo queste
sconfitte.
RAY E MONTEGRANARO
Cinque sconfitte consecutive e
il nuovo palazzo che non
arriva... Consiglio a Ray (nella
foto a destra): se usa Twitter
per fare commenti sulla
squadra (tipo cessione di
Jones), poi deve segnare il tiro
partita. Proverbio: se il posto è
piccolo, la gente mormora. Anzi
fischia.
TREVISO Nelle ultime tre
giornate ha perso con l’ultima in
classifica e con Varese che,
dopo 9 sconfitte in 10 gare, era
messa male. Benetton ha
deciso di lasciare il basket? La
squadra si sta portando avanti.
JARIC (Siena) 4 falli in 7’, zero
punti. meno 6 di valutazione.
Qualcosa non funziona anche
alla Mps. Se n’è accorto
qualcuno?
BRAVI PERDENTI Drozdov 20
punti, 9 nell’ultimo quarto, 6/7
da tre. Ma Cremona ha perso a
Varese. Nei suoi amati scacchi,
non sarebbe accaduto...

TUTTENOTIZIE & RISULTATI
BASKET NBA: I CAMPIONI VINCONO LA SETTIMA GARA CONSECUTIVA
Lakers travolgenti in casa Spurs
E intanto Miami finisce in lacrime...
MASSIMO ORIANI
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dQuestione di numeri, ma
non solo. La larghissima vitto-
ria dei Lakers in casa di San
Antonio domenica ha chiuso
a 22 la striscia interna dei
texani, piegati per la 1a volta
in stagione dai campioni do-
po 2 k.o. E’ stata anche la 7a
vittoria in fila per i gialloviola
dopo l’All Star Game. E il -28
dell’intervallo è stato il più
ampio margine di scarto subi-
to dagli Spurs negli ultimi 21
anni. Ma al di là delle cifre,
pur significative, l’importan-
za del successo di Kobe e soci
sta nell’aver mandato un mes-
saggio ai texani: prima di can-
tar vittoria, dovrete fare i con-
ti con noi.
Bugie Bryant non è però d’ac-
cordo: «Nessun messaggio —
ha detto dopo la partita —
Non vedo perché dovrei esse-
re eccitato». Le solite bugie a
cui ci ha ormai abituato, co-
me nell’ultima finale, quando
ripeteva sino alla nausea che
l’unica cosa che gli importava
era vincere l’anello e non bat-
tere i Celtics. Salvo poi am-
mettere che aveva mentito
una volta alzato al cielo il tro-
feo...
Probabilmente è però troppo
tardi per i Lakers per riag-
SCI VELOCITA’
Ancora doppietta
per gli Origone
Secondo gara della prima tap-
pa di Coppa del Mondo e secon-
da doppietta per la famiglia
Origone, nella tappa canadese
di Kilometro Lanciato a Sun Pe-
aks. Anche questa volta a salire
sul gradino più alto del podio è
il detentore del titolo Simone,
che ha inflitto quasi un chilo-
metro all’ora di velocità al fra-
tello Ivan per quello che è il suo
ventiseiesimo successo della
carriera. Terzo posto per il nor-
vegese Finn Arne Stavil mentre
Bastien Montes, che il giorno
precedente era salito sul po-
dio, non è andato oltre il sesto
posto.
Simone Origone ha fatto regi-
strare una punta di 169,40
km/h si è quindi aggiudicato i
primi 100 punti della Coppa
del Mondo, mentre Ivan ne ha
incassati 80, Bastien Montes
ne ha presi 60 punti, Dale Ken-
ny 50. La prossima tappa sarà a
Pas de la Casa Grandvalira, An-
dorra, il 12 e 13 marzo. Segui-
ranno le tappe di Salla, Finlan-
dia, dal 28 al 30 marzo, di Idre
and Hundfjallet/Salen in Sve-
zia dal 2 al 6 aprile e di Vars in
Francia dall’8 all’11 aprile. La
Coppa sarà assegnata a Verbier
(Svi) dal 16 al 21 aprile.
Simone Origone, aostano, 31 anni
Kobe Bryant, 32 anni, contro l’ex virtussino Manu Ginobili, 33 AP
guantare San Antonio e la te-
sta di serie numero 1 a Ovest
(la squadra di Popovich ha 7
sconfitte in meno e restano so-
lamente 18-19 gare da gioca-
re).
Sfida già decisa dopo il primo
quarto, proprio come era suc-
cesso giovedì contro Miami,
quando gli Spurs avevano
chiuso sul 36-12. Stavolta pe-
rò Duncan e compagni si sono
trovati dalla parte opposta
della legnata, sotto 34-13. I
Lakers hanno toccato anche il
+32 prima che entrambe le
squadre svuotassero le pan-
chine. «A loro entrava tutto,
noi non riuscivamo neppure a
fare un sottomano» ha poi
IPPICA: LA VARENNINA DOMENICA IN FRANCIA
Lana del Rio, motori riaccesi
e mirino puntato su Cagnes
Lana del Rio festeggiata domenica all’ippodromo di Torino
(m.f.) Domenica a Torino, la
sua pista, la supervarennina La-
na del Rio è stata festeggiata
dal pubblico che quasi mai
manca in uno dei pochi ippo-
dromi capaci di fare ippica co-
me si dovrebbe. Fra 5 giorni, in-
vece, Lana sarà in pista a Ca-
gnes sur Mer, nel Criterium de
Vitesse vinto da Varenne in
1.09.6, record assoluto delle pi-
ste francesi ancora valido. Era
il 2002 ed erano circa 5000 gli
italiani accorsi in Costa Azzur-
ra per ammirare lo show del
campione.
Santino Mollo, il 41enne alle-
natore annuncia in ottime con-
dizioni la campionessa reduce
dalla campagna parigina termi-
nata con la vittoria nel Prix Te-
nor de Baune e l’ottimo terzo
nel France, vicino a Ready
Cash e Maharajah, stabilendo
in 1.10.6 il nuovo primato ita-
liano sui 2 km. : «L’ultimo lavo-
ro veloce - fa sapere Mollo - ve-
nerdì, con gli utimi 800 metri
da 1.10. Direi perfetta. Stamat-
tina (ieri) un test leggero, un
altro prima della partenza».
spiegato Manu Ginobili.
Crisi Heat Già, quell'elite con-
tro cui Miami ha un bilancio
ridicolo: 1 vinta e 6 perse con-
tro Spurs, Mavs, Celtics, Bulls
e Lakers, dopo il k.o. di dome-
nica contro Chicago. Sconfit-
ta che ha evidenziato il pro-
blema principale degli Heat,
ovvero la gestione dei finali.
Anche qui ci vengono in aiuto
i numeri: negli ultimi 10" di
partita, con la palla per il pa-
reggio o il sorpasso in mano,
Miami ha un incredibile 1/16
al tiro, la peggiore percentua-
le delle 30 squadre Nba.
Non è un caso, visto che la sto-
ria è sempre la stessa: LeBron
Domenica concorrenza abbor-
dabile: «Non ci saranno Ready
Cash e Maharajah, l’avversario
più ostico dovrebbe essere
Oyonnax, il vincitore del-
l’Amérique 2010. E poi Olga du
Biwetz, terza nell’Amérique in
cui Lana ha rotto in discesa».
L’anno scorso il Vitesse fu di-
sputato dall’altra varennina Li-
sa America, che rimase chiusa,
sprintò tardi è fini sesta.
IERI MILANO TRIS (m 1600) 1 Linette
Ors (P. Gubellini) 1.12; 2 Melandri Kyu; 3
La Griffe Bi; Tot.: 2,08; 1,58, 1,55, 3,08
(8,95) Tris 20-18-9 e 61,57.
PISA 2ª TRIS (m 1300): 1 Spudorata
(D. Perovic); 2 Shutterfly; 3 Il Grande
Luigi; (1¼-1¾) Tot.: 15,80; 2,69, 3,92,
3,91 (112,13) Tris 2-1-7 e 707,20.
OGGI NAPOLI QUARTE’ (ore 19, inizio
15.35) Una volata per 20. Indichiamo
Nabucco Slm (13), Never K d’Ete (8),
Newstar Gm (20), Niamey (12), Nordest
La Sol (19), Nocedio (15).
VARESE 2ª TRIS (1ª corsa, ore 14) In
14 sui 1500 metri. Scegliamo Art Basel
(2), Signore di Firenze (4), Theodotus
(9), Ninja (7), Lady Ariel (11), Alfono (1).
ANCHE TR.: Firenze (14.50), Modena
(15.15), Trieste (15.25).
che fa tutto da solo in isola-
mento con gli altri 4 fermi in
angolo. Nello spogliatoio,
con alcuni giocatori in lacri-
me, secondo quanto ha detto
coach Spoelstra, James ha
promesso ai compagni che
non fallirà più allo scadere (il
Prescelto è 1/6 in stagione in
questi frangenti): «Gli ho det-
to che d’ora in poi le cose cam-
bieranno, che non accadrà
più». Peccato che non abbia
detto come, ovvero dar palla
a qualcun altro, magari a quel
Wade che in uno contro uno a
difesa schierata in passato ha
già dimostrato di essere più ef-
ficace dell’ex Cavs.
Super Beli Ottima prova di Be-
linelli, che segna 18 punti con
7/14 in 41’ nella vittoria degli
Hornets a Cleveland. New Or-
leans perde Chris Paul, che ri-
media una commozione cere-
brale in uno scontro di gioco.
RISULTATI
San Antonio-Lakers 83-99 (Neal 15;
Bryant 26); Detroit-Washington
113-102 (Wall 24; Prince 20);
Philadelphia-Golden State 125-117
dts (Young, Turner 20; Ellis 27);
Atlanta-New York 79-92 (Smith 17;
Stoudemire 26); Cleveland-New
Orleans 81-96 (Davis 17; West 23);
Oklahoma City-Phoenix 122-118 dts
(Westbrook 32; Carter 29);
Dallas-Memphis 103-104 (Terry 26;
Randolph 27); Milwaukee-Boston
83-89 (Jennings 23; Pierce 23). Le
classifiche su Gazzetta.it.
TENNIS
Il video di Nadal
su Gazzetta.it
Rafa Nadal si conferma nume-
ro uno della classifica Atp. E
sul sito Gazzetta.it lo potete ve-
dere nel backstage dello spot
che ha girato per Emporio Ar-
mani. Tutta la top ten è invaria-
ta. Poche variazioni per quanto
riguarda gli italiani. Cos’ come
è immutata la top ten Wta, con
la Schiavone sempre al n.5.
Atp: 1. Nadal (Spa) 12.390; 2.
Federer (Svi) 7.965; 3. Djoko-
vic (Ser) 7.800; 4. Soderling
(Sve) 6.050; 5. Murray (Gb)
5.715; 6. Ferrer (Spa) 4.510;
7. Berdych (R. Cec) 4.410; 8.
Roddick (Usa) 3.770; 9. Verda-
sco (Spa) 3.095; 10. Melzer
(Aut) 2.740. Gli italiani: 47.
Starace 990; 48. Seppi 980;
54. Fognini 925 (-1); 79. Volan-
dri 617; 97. Bolelli 536 (+1).
Wta: 1. Wozniacki (Dan)
9.550; 2. Clijsters (Bel) 8.835;
3. Zvonareva (Rus) 7.565; 4.
Stosur (Aus) 5.086; 5. Schiavo-
ne 5.051; 6. Jankovic (Ser)
4.905; 7. Na Li (Cina) 4.300; 8.
V. Williams (Usa) 3.465; 9.
Azarenka (Bie) 3.440; 10. Rad-
wanska (Pol) 3.170. Italiane:
15. Pennetta 2.730; 37. Vinci
1.615; 40. Errani 1.375 (+1);
83. Oprandi 826 (-2); 99.
Brianti 686 (+1).
Rafael Nadal, 24 anni EPA
ATLETICA
Mezza del Lago Maggiore
Deme un razzo: 1h00’00"
(d.m.) Elevatissimo livello tecnico alla 4ª
mezza del Lago Maggiore a Stresa (Vb)
con vittoria dell’etiope Dereje Deme in
1h00’00". Uomini: 1. Deme (Eti) 1h00’00";
2. Etmeche (Eti) 1h00’03"; 3. P. Kirop (Ken)
1h00’04"; 9. Matvyichuk (Ucr) 1h05’10"; 11.
Frick 1h06’46". Donne: 1. J. Chepkurui
(Ken) 1h11’18"; 2. Woldemichael (Eti)
1h11’21"; 3. Geletu (Eti) 1h11’25"; 4. Straneo
1h13’00".
KIPSANG RECORD (d.m.) Al keniano Wil-
son Kipsang, a tempo di record, la marato-
na del Lago Biwa a Otsu (Giap) in 2h06’13".
Nelle tre maratone orse, ha un media di
2h06’08"! Uomini: 1. W. Kipsang (Ken)
2h06’13"; 2. Merga (Eti) 2h09’13"; 3. Hori-
bata 2h09’25"; 4. Nakamoto 2h09’31"; 5.
Kangogo (Ken) 2h09’48".
BASEBALL
AZZURRI K.O. (m.c.) L’Italia si arrende so-
lo finale (9-2) alla formazione di Major Lea-
gue dei Florida Marlins a Jupiter.
LIDDI Terza apparizione per Alex Liddi
con la Major di Seattle: nel 7-2 su Cleve-
land, è entrato al posto di Figgins. In difesa
ha iniziato un bel doppio gioco. Nell'unico
turno in battuta è finito out al volo.
BOXE
TRONTO IN BUONA FEDE (i.m.) Il Tribuna-
le antidoping del Coni ha archiviato il defe-
rimento per doping (tauminoeptano, sti-
molante contenuto nello spray nasale Ri-
noflumicil) di Milena Tronto, prima campio-
nessa italiana professionisti. «Sono con-
tenta sia stata provata la mia buona fede
— spiega la Tronto — Ho ricevuto solo un
richiamo verbale». Difenderà il titolo dei
gallo contro Perla Bragagnolo.
MACCARINELLI (r.g.) L'italo gallese Enzo
Maccarinelli (32-5), ex iridato massimi leg-
geri Wbo, torna a combattere, nei medio-
massimi. Rientro ad aprile.
GHIACCIO
Fabris, stagione finita
La stagione di Enrico Fabris è finita: il vi-
centino, fermo dagli Europei di Collalbo di
inizio gennaio per il mal di schiena, ha ri-
nunciato alla trasferta con la Nazionale a
Inzell cominciata ieri in vista dei Mondiali
singole distanze in pista lunga al via giove-
dì. «Ma sto impostando la preparazione
per la prossima stagione».
MONDIALINI FIGURA Conclusi i Mondiali
juniores di figura a Gengneung City
(S.Cor). Uomini. Finale: 1. (3.2.) Rogozine
(Can) 200.13; 26. (26.-) Giacomelli. Donne.
Finale: 1. (1.1.) Sotnikova (Rus) 174.96; 2.
Tuktamisheva (Rus) 169.11; 13. (14.14.) Al.
Garlisi 119.61.
HOCKEY GHIACCIO
SEMIFINALI (m.l.) Oggi (ore 20.30) gara-2
(su 7) di semifinale: Bolzano-Asiago (serie
0-1); Valpellice-Valpusteria (diretta Rai-
Sport 1, serie 0-1).
MILANO KO (m.l.) In gara-3 della semifina-
le di A-2 Milano-Gardena 1-5. Gardena
conduce la serie (su 7) 2-1. Altra semifina-
le: Vipiteno-Caldaro 5-1 (serie 2-1).
HOCKEY PISTA
Stasera a Prato
L’All Star Game
Stasera alle 21 (dir. Rai Sport 1) a Prato si
gioca il 7˚ All Star Game. Queste le squa-
dre. Blue Team (all. Mariotti), portieri: Ba-
rozzi e Cunegatti; esterni: Cocco, Festa,
D.Gimenez, Montigel, Rigo, Romero, Tata-
ranni, Velazquez e Pagnini. Red Team (all.
Marozin), portieri: Losi e Oviedo; esterni:
A. Bertolucci, M. Bertolucci, Bertran, Gar-
cia Landa, A. Gimenez, Motaran, Nicolas,
Nicolia e Bertoldi.
NUOTO
PAYNE RECORD (al.f.) A Manchester (Gb,
50 m), Keri-Anne Payne, iridata della 10
km a Roma '09, migliora il primato britanni-
co dei 1500 sl vecchio di 8 anni. Nella semi-
finale dei 200 sl, Rebecca Adlington nuota
1'59”88. Uomini: 200 sl Davenport 1'48”34,
Renwick 1'48”52; 100 do Tancock 53”44.
Donne: 1500 sl Payne 16'06”67 (r.n.; prec.
Cooke 16'14”70, 2003); 100 do Spofforth
1'00”52, Simmonds 1'01”16; 100 ra Tadd
1'09”97, Haywood 1'10”36.
BIEDERMANN A RILENTO (al.f.) Paul Bie-
dermann perde lo scontro a distanza con
Phelps nello stile libero: ad Halle (Ger, 50
m), il tedesco nuota 100-200 sl in
49”81-1'48”74, crono lontani dai riscontri
ottenuti dell'americano. Uomini: 50 sl S.
Deibler 22”66, Biedermann 22”98; 100 sl
Biedermann 49”81, M. Deibler 49”83, S.
Deibler 50”44. Donne: 50-100 sl Steffen
25”24-54”56; 200 sl Schreiber 2'00”35,
Steffen 2'01”02.
PALLAMANO
POSTICIPO (an.gal.) Stasera (18,45, diret-
ta Rai Sport 1) posticipo della 7ª di ritorno
di A d’Elite: Mezzocorona- Bologna.
Class.: Conversano 36; Fasano 30; Bolo-
gna, Noci e Bolzano 27; Teramo, Bressano-
ne 15; Mezzocorona,Secchia 6.
ITALIA (an.gal.) Il c.t. Franco Chionchio ha
diramato la lista dei convocati per il tor-
neo di Loughborough (Ing) con Turchia
(giovedì 19,30) e Inghilterra (l’11 alle 19,30).
Portieri: Sirsi, Di Marcello, Sampaolo. Ali:
MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
ALPINISMO
OGGI INCONTRATE
MORO IN GAZZETTA
PRENOTATE
ALLO 02/20400330
Questo pomeriggio alle 18
nella Sala Montanelli di via
Solferino 26/A i primi 100
lettori della Gazzetta che si
prenoteranno al numero
02-20400330 (dalle ore 9.30
alle 13 e dalle 14 alle 18)
potranno incontrare Simone
Moro. L’alpinista racconterà
la sua ultima spedizione e ne
mostrerà le immagini.
Moro con il kazako Denis
Urubko e lo statunitense
Cory Richards ha appena
salito il Gasherbrum II (8.035
m) in prima invernale. Si
tratta del primo successo di
sempre nella stagione più
fredda su uno dei cinque
Ottomila pakistani. E, per
Simone, della terza prima
invernale su un Ottomila.
Radovcic, Gufler, Di Maggio, Costanzo,
Messina. Centrali: Bisori e Brzic. Terzini:
Tokic, Skatar, Volpi, Rubino. Pivot: Iner-
rebner, Giannoccaro.
PALLAVOLO
TROFEO GAZZETTA (c.g.) (22ª giornata)
78: Fei; 75: Wijsmans; 74: Zlatanov; 69: Pa-
rodi; 66: Juantorena; 64: Stokr; 61: Den-
nis; 60: Savani. Donne (14ª) 57: Ravetta;
56: Barun; 54: Turlea; 50: Cruz; 45: Havli-
ckova; 44: Flier; 39: Petrauskaite.
RUGBY
Sabato Italia-Francia
Rouyet per Cittadini
Da tre a quattro settimane di stop per Lo-
renzo Cittadini, pilone destro del Treviso
che venerdì sera contro il Connacht ha le-
sionato il muscolo sottoscapolare e la cap-
sula articolare anteriore della spalla sini-
stra. Al suo posto, in vista di Italia-Francia
di sabato alle 15.30 per il quarto turno del
Sei Nazioni, il c.t. azzurro Mallett ha convo-
cato il compagno di squadra Ignacio
Rouyet. Oggi il XV della Francia: sembra
certo il rientro di Médard.
HERNANDEZ ROTTO L’Argentina rischia
di andare al Mondiale senza il «Mago»
Juan Martin Hernandez: l’apertura del Ra-
cing Parigi si è rotto il crociato anteriore
del ginocchio destro sabato contro il Bour-
goin. Dovrà operarsi.
TENNIS
PAVLYUCHENKOVA Anastasia Pavlyu-
chenkova (Rus) ha vinto per il secondo an-
no di fila il Wta di Monterey (Mes, 220.000
$, cemento). In finale ha battuto serba
Jelena Jankovic (Ser) 2-6 6-2 6-3.
WIMBLEDON IN 3D Per la prima volta le
finali di Wimbledon saranno filmate anche
in 3D, la produzione sarà a cura della Bbc
e sarà disponibile per tutte le emittenti del
mondo.
TENNISTAVOLO
SERIE A Terza giornata di ritorno in serie
A. Maschile: Pieve Emanuele-Marcozzi Ca-
gliari 2-4, Tonoli Verzuolo-Paiuscato Este
2-4, Siracusa-Apuania Carrara 1-4, Cus
Torino-Castel Goffredo 1-4. Classifica:
Este 16; Castel Goffredo 14; Cagliari 13; To-
rino 12; Verzuolo 10; Carrara 8; Pieve Ema-
nuele 6; Siracusa 1.
VARIE
MID NIGHT RUN (m.l.) Presentata ieri la 1ª
edizione della Mid Night Run corsa nottur-
na a Milano tra il 16 e il 17 marzo (partenza
alle 24 dall'Arco della Pace). promossa dal
Comune di Milano, con percorsi di 3,5 e 7
Km. Testimonial Genny Di Napoli.
VELA
MELGES 32 (r.ra.) Fantastica, il Melges
32 di Lanfranco Cirillo ha vinto in Florida le
Midwinter Series 2011, che tiene conto dei
risultati conseguiti alla Gold Cup 2010 (Ft
Lauderdale), alle regate di Key West (gen-
naio 2011) e quelle del Miami Champion-
ship 2011.
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
SPECIALE TENNIS
Grande, che maestra
«Conta la passione»
L’ex azzurra organizza il più grande torneo per i giovani
«Amavo talmente il tennis da dormire con la racchetta»
VINCENZO MARTUCCI
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dCi sono maestri e maestri.
Con storie e motivazioni diver-
se. Rita Grande è stata numero
24 del mondo ed ha vinto 8 tor-
nei pro. «Ho fatto quello che ho
potuto, non ho rimpianti. Per
una che veniva da Fuorigrotta,
ho fatto pure tanto. Sono con-
tenta e serena». Ma lo ripete
più a se stessa, perché è uno dei
talenti non espressi fino all’ulti-
mo del nostro tennis. Quando
andò in finale a Wimbledon ju-
niores la paragonarono a Steffi
Graf, il suo idolo: «Tanto che
avevo il rovescio in top e me lo
cambiarono in back...».
Perché, poi, non si è più espres-
sa a livello d’eccellenza?
«Era destino. Magari, se a 10 an-
ni, quando il maestro (Luigi Ci-
rillo) propose a mamma di man-
darmi da Nick Bollettieri in Flo-
rida lei non avesse risposto:
"Ma neanche per sogno"... Chis-
sà, magari poi venivo fuori lo
stesso e non ero felice».
La famosa mentalità italiana: i
genitori sono cambiati?
«Io alleno al circolo, a Rivoli, e
col circuito Kinder, e purtroppo
noto un atteggiamento di prote-
zione che non va bene. Indipen-
denza non vuol dire regalare il
telefonino. Vedo genitori che
portano addirittura la borsa ai
figli... E’ vero che la società è
cambiata, ma Silvia Farina e io
a 16 anni eravamo in Australia,
da sole, perché il tennis si fa mi-
surandosi con situazioni ed av-
versari sempre diversi. Così si
impara, si acquisisce fiducia, e
si fanno le scelte giuste».
Perché, cosa ci vuole nel ten-
nis?
fIl «kinder+Sport»
«Ci vuole tanta passione. Io,
quando colpivo la palla, mi libe-
ravo da qualsiasi altro pensie-
ro, mi sembrava di avere un
massaggio al cervello, ed ero fe-
lice. Solo così, solo se fai quello
che vuoi davvero tu, puoi sop-
portare i tanti sacrifici. Ragaz-
zi, fate lo sport che volete voi,
perché lo volete veramente».
Anche se poi non tutti diventa-
no campioni.
«Il messaggio è distorto. Atten-
zione: la maggior parte dei ten-
nisti non diventa un campione,
e non fa tanti soldi. Che fanno
piacere a tutti ma non risolvo-
no la vita e non possono essere
la motivazione. Figurati se una
come Francesca Schiavone è
mai stata mossa dai soldi o da-
gli articoli sui giornali: la sua
molla è la sfida con se stessa.
Allora sì, tutto è possibile».
prevede 63 tornei
Rita Grande all’Us Open 2003 AP
Quali sono gli insegnamenti del
tennis?
«Accettare la sconfitta, seguire
le regole, rispettare l’avversa-
rio, mangiare bene, andare a
letto presto, e lottare sempre,
al torneo Wta di Indian Wells
come nella partitella al circolo.
Perché il tennis è uno sport du-
rissimo e bello. Io l’amavo tan-
to che dormivo con la racchetta
sotto il cuscino e non ho ma pen-
sato di fare altri sport».
Il problema del tennis italiano
non sono i maestri.
«Non come insegnamento, per-
x ché ci sono tanti maestri bravi.
Il problema, ancora, è la passio-
ne, la motivazione per scom-
HA DETTO mettere su un ragazzo ed ac-
compagnarlo in giro per il mon-
do perché migliori. E’ una scel-
«Vedo genitori ta dura, per cui alla fine i più
che portano la rimangono a lavorare al loro cir-
borsa ai figli... colo».
Io a 16 anni
partii per Almeno con il circuito Kinder
l’Australia con molti ragazzi imparano il ten-
Silvia Farina, nis.
per il tennis» «E’ una grande iniziativa, da
un’azienda da sempre molto vi-
cina ai più giovani. Ha avvicen-
dato dopo 5 anni la Disney e si è
subito mostrata molto attenta
alla sua opera promozionale e
insieme generosa, come i tanti
circoli italiani che tolgono i
campi ai soci per ospitare bimbi
dagli 8 anni (compiuti) ai 16.
Peccato che poi i ragazzini o
fanno gare oppure smettono
già a 15-16 anni».
www.kinderpiusport.it | www.facebook.com/kinderpiusport
y taccuino
In carriera
ha vinto IN SPAGNA
otto tornei In palio 4 viaggi
per vedere Nadal
Da questa stagione il torneo Topoli
no diventa kinder+Sport. Per l’edizio
ne 2011, riservata a bambini e ragaz
zi dai 6 ai 14 anni, sono previste 63
tappe in 18 regioni. I vincitori e i finali
sti si ritroveranno per il Master Na
zionale, dal 28 agosto al 3 settem
bre a Castel di Sangro (Aq). Il 10 lu
Rita Grande glio a Torino, nel Valmora Day, è atte
(foto Costantini) sa Francesca Schiavone (foto AP).
è nata a Napoli il Tra i premi in palio 4 soggiorni a Ma
23 marzo 1975, nacor (Spa), per assistere agli alle
risiede e insegna namenti di Rafael Nadal.
tennis a Rivoli
(To). Finalista a
Wimbledon
juniores, ha poi
vinto tre tornei
di singolare e
cinque di
doppio, ed è
arrivata al
numero 24 del
mondo (nel
2001). Sposata
con Silvio Moine REGIONE PER REGIONE
(buon B1), ha I tornei in calendario
due figli, Flavia e
I tornei. Abruzzo: 4 12/6 Avezzano;
Aldo. 24 30/7 Cast. Sangro. Basilicata:
Coordinatrice 11 17/4 Matera; 2 10/7 Potenza. Ca-
del circuito labria: 23 30/4 Polimeni Rc; 13 19/6
Kinder, lavora Lamezia T.; 15 24/7 Rende. Campa-
anche al settore
nia: 5 13/3 Poseidon Na; 16 24/4
tecnico Fit e Vanna Na; 14 22/5 Torre del Greco;
come 28/5 5/6 S. Caterina; 11 19/6 Paradi
commentatrice se Na; 17 24/7 Battipaglia. Emilia
del canale Romagna: 7 15/5 Cervia; 14 22/5 Si
federale, ro Bologna; 4 12/6 Salsomaggiore;
SuperTennis. 2 10/7 Correggio; 7 13/8 Serramaz
zoni. Lazio: 15 24/4 Sabaudia;
23 30/4 Ceccano; 7 15/5 Veio Ro
ma; 4 10/7 2 Ponti Roma. Liguria:
23 30/4 Sestri Levante; 7 15/5 Venti
miglia; 11 18/6 Cus Genova. Lombar-
dia: 9 17/4 Malaspina Mi; 28/5 5/6
Sondrio; 4 12/6 San Lazzaro Mn;
11 19/6 Merate. Marche: 17 24/7 Ci
vitanova. Molise: 13 19/6 Ferrazza
no. Piemonte: 7 15/5 Rivoli 2000;
14 22/5 Bra; 28/5 5/6 Piazzano;
11 19/6 C. Stampa To; 12 19/6 Pedo
na; 18 26/6 Moncalieri; 4 10/7 Borga
ro. Puglia: 3 13/3 Martina Franca;
9 17/4 Mesagne; 18 24/4 Foggia;
16 22/5 Country club Bari; 30/5 5/6
Angiulli Bari; 6 12/6 Crispiano;
13 19/6 Ostuni; 20 26/6 Casarano.
Sardegna: 20/6 3/7 Margine rosso
Ca. Sicilia: 16 24/4 Montekatira Ct;
18 25/6 Palermo. Toscana: 7 15/5
Livorno; 14 22/5 Poggetto (Fi);
28/5 5/6 Cortona; 6 12/6 Prato;
18 25/6 Grosseto; 4 10/7 Lagomare
Lucca. Umbria: 23 30/4 Villa Candi
da Foligno; 4 10/7 Tc Foligno. Valle
d’Aosta: 18 26/6 Aosta. Veneto:
21 29/5 Bassano; 28/5 5/6 Verona;
19 25/6 Tonezza; 16 23/7 Ca’ d’Oro
Mestre.

ALTRI MONDI
IL FATTO DEL GIORNO
5 DOMANDE 5 RISPOSTE
Ma è vero
che la laurea
è solo carta
straccia?
I dati mostrano un sensibile aumento
di disoccupati. E anche chi lavora resta
in nero o è pagato male. La riforma che
ha introdotto il titolo breve è fallita. E
valutare la preparazione resta un rebus
GIORGIO DELL’ARTI
gda@gazzetta.it
Uno studio dell’associazione Al-
maLaurea mostra che laurearsi
conta sempre meno per trovare
lavoro, anche se si è in possesso
della «laurea breve», quella che
si ottiene dopo tre anni e che il
ministro Zecchino, e dopo di lui
il ministro Berlinguer, avevano
inventato proprio per professio-
nalizzare gli studi superiori,
cioè per rendere meno labile il
rapporto tra mondo del lavoro e
pezzo di carta.
1Sarà una selva di numeri. Sen-
tiamo.
Gliene darò il minimo indispen-
sabile, giusto quelli che servo-
no a chiarire il concetto. Si
prendono gli anni 2008, 2009
e 2010 e si vede che la percen-
tuale di disoccupati tra quelli
che hanno la laurea breve è au-
mentata: dall’11 al 16,2% (stia-
mo parlando del primo anno
post-laurea). A chi ha laurea
lunga, o meglio specialistica, è
andata anche peggio: da 10,8 si
è passati a 17,7. Si potrebbe pen-
sare che fare i calcoli sul primo
anno dopo la laurea è troppo
penalizzante. Ma anche tra
quelli che hanno preso la lau-
rea da 5 anni ci sono meno oc-
cupati di prima, un 5% in me-
no. Queste brutte percentuali
sono accompagnate dalle loro
solite sorelle gemelle: aumen-
Foto G. Colombo
Visita il
CENTRO STRAMILANO
Piazza Duomo, dal 19 marz
Infoline 02 84 74 23 80
Enti Patrocinanti
fScuola,
ai prof previsti dal governo per il 2011/2012: «Il sistema
to dei laureati che lavorano in
nero (7%, il doppio del 2008),
paghe più basse di prima (-5%
reali, cioè calcolando anche
l’inflazione, per i laureati brevi
e -10% per i lunghi), maggiori
difficoltà per chi è laureato, sì,
ma all’interno di una famiglia
operaia: a 5 anni dal titolo ha
un posto il 77% dei borghesi,
ma solo il 68% degli operai (e
gli operai guadagnano meno,
1249 euro in media contro i
1404 di quegli altri).
2
Di chi la colpa? Degli studenti?
Dei professori? Dei datori di la-
voro? Del sistema? Di Berlu-
sconi?
Berlusconi c’entra poco, per-
ché i dati si riferiscono ai risul-
tati di riforme volute da un mi-
nistro prodiano (Zecchino) e
da un ministro democratico
(Berlinguer). La Gelmini s’è te-
nuta il famoso 3+2, perché
«non si può continuamente ri-
partire da zero». D’altra parte
bisogna dire anche questo: chi
prende una laurea breve o lun-
ga è «dottore» e si sente per ciò
stesso salito a un qualche livel-
lo sociale. Solo che il mondo ve-
ro questo livello sociale glielo
riconosce sempre più difficil-
mente. Non parlo solo dell’Ita-
lia: il Bureau of Labor Statics
americano, elaborando qual-
che milione di dati, ha scoperto
che le professioni più richieste
sono quelle di badante, seguite
da quelle di cuoco, muratore e
il ministro Gelmini conferma i 20 mila tagli
reggerà». Sabato studenti in piazza contro la riforma
giardiniere. Roba per cui non
ci vuole il pezzo di carta? No, i
datori di lavoro pretendono
che anche in queste professioni
vi sia una certa preparazione di
base, una certa cultura che po-
trebbe corrispondere alla no-
stra laurea breve. In Spagna, al-
l’ultimo concorso per uscieri al-
le Cortes (il Parlamento) su 20
mila che si sono presentati ha
avuto il posto, quasi sempre,
gente che si qualificava come
economista, matematico, fisi-
co o avvocato. In generale,
quindi, sembrerebbe che la lau-
rea sia piuttosto un’astrazione,
che corrisponde sempre meno
alla domanda di lavoro.
3
Come bisognerebbe fare?
La laurea triennale fu adottata
per queste due ragioni: i nostri
uscivano dall’università enor-
memente tardi — 28 o 29 anni
— rispetto ai colleghi europei
(22-23 anni); grande era poi il
numero di abbandoni nel pri-
mo biennio, c’era cioè troppa
gente che cominciava e poi
piantava lì. La riforma è servita
a poco, si direbbe, perché l’uni-
versità è rimasta troppe volte
un parcheggio, non solo per la
maligna volontà dei governi,
ma anche per comoda scelta de-
gli utenti. Finché vanno a scuo-
la, la famiglia li mantiene.
4
L’università, visto che la laurea
Affiliazioni
triennale doveva facilitare l’in-
gresso nel mondo del lavoro,
non avrebbe dovuto organiz-
zarsi diversamente?
Direi di sì. È successo invece
che la laurea triennale, unita al-
l’assoluta autonomia lasciata
agli atenei, ha favorito una mol-
tiplicazione di corsi fantasma-
gorica, e titoli di studio che
non si sa bene che cosa voglia-
no dire. Ci sono lauree che si
chiamano quasi nello stesso
modo e che si ottengono con
percorsi completamente diver-
si. Lauree invece simili, per di-
scipline studiate, che si chiama-
no invece in modo del tutto di-
verso tra di loro. Alla fine, per
chi deve decidere se assumere
o no, ogni laureato è un rebus.
5
Ma basterà un test per capire
se sono preparati. O no?
Forse i più svegli sono quelli
che rinunciano al titolo e si met-
tono subito a lavorare. Oppure
quelli che vanno all’estero. Se-
condo il Centro europeo del-
l’educazione, otto laureati ita-
liani su cento hanno gravi pro-
blemi di scrittura, 25 su cento
rischiano di regredire nell’uso
della lingua, 21 su cento non
vanno oltre un livello minimo
di comprensione nella lettura
di un testo. Tra i laureati, se-
condo l’Istat, uno su tre non
possiede più di cento libri (al-
l’incirca quelli utilizzati duran-
te il percorso di studi). Il pro-
blema sta anche qui.
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MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
MARIASTELLA GELMINI
MINISTRO DELL’ISTRUZIONE
s NOTIZIE TASCABILI
I DUE FIGLI
CONTESI
DECISIVO L’AUMENTO DEL PETROLIO
Benzina, altro record storico
La verde vola a 1,568 euro a litro
Altro record per la benzina, che ha toccato
I bambini
S
1,568 euro al litro, superando l’1,560 del 15 lu-
glio 2008. In alcune regioni prezzo anche più al-
to per le addizionali regionali (in Campania con
1,616, per il gasolio 1,497 in Sicilia). Decisivo
alla madre
tolti
Nicolò, e
Leonardo, i figli
l’aumento del petrolio dei Paesi Opec: 111,42
dollari al barile, mai così in alto dal luglio 2008.
VIAGGI ONLINE: «PAGATE 415 MILA EURO»
di Marinella
Colombo, la
milanese
fermata per
sottrazione di
Multate Expedia, eDreams, Opodo
L’Antitrust: «Non c’è trasparenza»
L’Antitrust multa per 415 mila euro totali Expe-
minori nei giorni dia, eDreams e Opodo, tre agenzie di viaggio
online. L’autorità «ha riscontrato scarsa traspa-
scorsi perché
voleva stare in renza delle informazioni ai consumatori, mecca-
con i bambini nismi di assicurazione non chiari, addebiti su
(progettava una carte di credito non dovuti per transazioni non
fuga in Libano), complete e una gestione scorretta dei reclami».
affidati invece
dal Tribunale di
Monaco di IL PROCESSO COMINCIA IL 21 APRILE
Baviera all’ex
marito tedesco, La strage di Viareggio:
si trovano in
una comunità in aula 349 parti offese
protetta di
Milano. I due
sono stati
consegnati ai
pm dei minori
del capoluogo
lombardo. Come
scrive il
procuratore
della Repubblica
Monica
Frediani, nei
prossimi giorni
«saranno
valutati tempi
e modalità del
rientro dei
Si è conclusa ieri a Lucca la prima udienza
dell’incidente probatorio sulla strage ferro-
bambini dal
padre»
viaria del 29 giugno 2009, quando a Viareg-
gio (nella foto Ansa) morirono bruciate 32
persone e molte altre rimasero ferite. Presen-
ti in aula ben 349 parti offese e i rappresen-
tanti di governo e istituzioni locali. Il gip Si-
mone Silvestri ha stabilito che le operazioni
di perizia tecnica cominceranno il 21 aprile
e che l’udienza per la discussione della consu-
lenza tecnica d’ufficio si terrà il 2 novembre.
LA DONNA, NATA IN SICILIA, È MUSULMANA
La denuncia di una soldatessa:
«Molestie sessuali in caserma»
Molestata sessualmente da tre superiori, com-
presa una donna, in Sicilia e Kosovo: la presun-
ta vittima, una soldatessa siciliana, figlia di im-
migrati e di religione musulmana, era obbliga-
ta anche a partecipare a funzioni cattoliche. La
donna ha presentato una denuncia al tribunale
di Catania e una a quello militare di Napoli.
Km 10 - ore 9:00 Piazza Duomo
Km 5 - ore 9:45 Piazza Duomo
Half Marathon Km 21,097
ore 10:45 Piazza Castello
Official Car Radio Ufficiale Sponsor Tecnico
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R
#
LA GAZZETTA DELLO SPORT
ALTRI MONDI
Lampedusa esplode
Mille arrivi in 12 ore
Cominciato il grande esodo: avvistati altri 5 barconi
di immigrati dalla Tunisia. Maroni: «L’Ue intervenga»
STEFANIA ANGELINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dLa nuova ondata di immigra-
ti prevista nei giorni scorsi è ar-
rivata: sono sbarcati in mille
nel giro di dodici ore, facendo
ripiombare Lampedusa nel-
l’emergenza, dopo alcuni gior-
ni di tregua. È bastato un legge-
ro miglioramento delle condi-
zioni del mare per riaprire la
rotta dei barconi carichi di mi-
granti dalle coste tunisine diret-
ti verso l’Italia. Tra ieri e dome-
nica sera, infatti, nell’isola sici-
liana sono approdate 16 imbar-
cazioni, facendo salire a circa
1400 il numero di stranieri. E la
situazione non è destinata a mi-
gliorare perché ieri sera una
nuova allerta è scattata per cin-
que barconi in avvicinamento
verso Lampedusa.
Collasso L’impressionante nu-
mero di immigrati ha fatto così
ripiombare il centro di identifi-
cazione ed espulsione di Lam-
pedusa al collasso, avendo su-
perato le mille presenze, su una
capienza di 850 posti letto. Il
ponte aereo predisposto dal Vi-
fBulgari
di gioielli passa al gruppo del lusso Lvmh. Ma resta
Un barcone con 120 profughi tunisini sbarcato ieri a Lampedusa ANSA
minale nelle ultime ore non si è
fermato un attimo per consenti-
re lo svuotamento della struttu-
ra. I primi cento immigrati arri-
vati domenica notte (tra cui an-
che quattro donne, di cui una di
nazionalità tedesca con la figlia
di sette anni) sono partiti verso
il Cpt di Crotone e altri 64 sono
stati imbarcati sul traghetto di
linea diretto a Porto Empedo-
cle. Il ministro dell’Interno, Ro-
berto Maroni, ieri ha avvertito
parlerà francese: il controllo della casa romana
italiano il 3% del capitale: operazione da 4,3 miliardi
che in migliaia continuano a di-
rigersi verso i porti di Zarzis e
Djerba, pronti a partire per l’Ita-
lia. Poi, Maroni è tornato a chie-
dere aiuto alla diplomazia inter-
nazionale: «Occorre un contin-
gente di forze di sicurezza, un
impegno maggiore da parte del-
l’Ue: noi siamo pronti a fare
quello che abbiamo fatto in Al-
bania all’inizio degli Anni 90,
ma da soli di sicuro non possia-
mo farcela».
GISELE BUNDCHEN
TESTIMONIAL BULGARI
s
IL PREMIER SOTTO I FERRI PER 4 ORE
«SI FERMI O AGIREMO»
L’ultimatum Nato FERRARIO Operazione al viso
BATTE
«Gheddafi basta»
per Berlusconi
LA RAI
«Dev’essere
S
In Libia continua l’attacco del reintregrata
regime contro i ribelli: anche al Tg1»
ieri decine di vittime a Misurata, Confermato
Ben Jawad e Ras Lanuf, e tanti il reintegro
ultimatum a Gheddafi (foto di Tiziana
Ansa). «Se il regime attaccherà Ferrario al È il 13 dicembre 2009: Silvio Berlusconi ferito dopo
ancora i civili, il mondo e l’Onu Tg1. Il tribunale essere stato colpito da un Duomo in miniatura ANSA
non resteranno a guardare», ha di Roma ha
detto il segretario Nato rigettato dQuattro ore sotto i ferri per rimettere in sesto,
Rasmussen. Il segretario il reclamo definitivamente, il volto. Silvio Berlusconi è sta-
dell’Onu Ban Ki-moon, ha dell’azienda to operato ieri mattina, in anestesia generale,
chiesto di finire gli «attacchi contro dal medico di fiducia Alberto Zangrillo, diretto-
indiscriminati», avvertendo che l’ordinanza di re dell’unità di Anestesia e Rianimazione Car-
chi viola il diritto internazionale reintegro della dio-toracico-Vascolare del San Raffaele di Mila-
sarà processato. Per il giornalista nelle no. Il premier, come spiegato da una nota ufficia-
presidente Usa Obama: mansioni di le di Palazzo Chigi, ha subìto «un intervento chi-
«L’opzione militare è allo conduttrice del rurgico maxillo-facciale di trapianto osseo ed im-
studio». Stop però da Russia e telegiornale e di plantologia», ed è stato costretto a sottoporsi al-
Cina. Secondo «Al Jazira», inviata per le cure chirurgico-dentistiche «per ripristinare
Gheddafi si sarebbe visto i grandi eventi. l’anatomia e la funzionalità masticatoria grave-
rifiutare un’offerta ai ribelli di Per i giudici, la mente compromesse in occasione dell’attentato
convocare il congresso del Ferrario è stata del 13 dicembre 2009». Il presidente del Consi-
popolo per poi dimettersi con discriminata: glio, che giusto un mese fa aveva scherzato fa-
un salvacondotto. Una nave «Non ci sono cendo vedere che gli mancava un dente, era sta-
italiana con aiuti è arrivata ieri a più appigli», to colpito al volto con una statuetta del Duomo
Bengasi. Nel frattempo l’Europa hanno detto i di Milano. Subito dopo l’intervento, è ritornato
ha deciso di inasprire le difensori della ad Arcore per cominciare la convalescenza: è in
sanzioni: per l’Italia giornalista. E il buone condizioni e potrebbe ricominciare a lavo-
comporterà il congelamento direttore del Tg1 rare già questa settimana. Tra gli impegni più
delle quote che la Libia detiene Minzolini: importanti della sua agenda, giovedì c’è il Consi-
in diverse società: anche «La Ferrario glio dei ministri straordinario per la riforma del-
Unicredit, Finmeccanica e Juve. impedisce il rin- la giustizia; venerdì, invece, il vertice europeo
giovanimento» di Bruxelles, su crisi libica ed economia.

ALTRI MONDI
Amici super
«La rivincita
di chi sogna»
Lo show della De Filippi incorona
il cantante Virginio e il ballerino
Denny: «Ora scopriamo la felicità»
ANDREA PUGLIESE
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dA volte nella vita i treni
passano e non li prendi più. O
fai delle scelte di cui poi puoi
pentirti. In entrambi i casi, ba-
sta saper guardare avanti, alla
prossima occasione. Virginio e
Denny ci sono riusciti, metten-
do da parte delusioni e passato.
E la loro rivincita è arrivata do-
menica sera, quando hanno
trionfato nella 10a edizione di
Amici (25,67% di share, 5,2 mi-
lioni di spettatori) «La prima
con il doppio vincitore, che mi
rende felice — dice Maria De
Filippi —. Finalmente anche la
danza ha la sua dignità e non
viene più soffocata dal canto».
Sorpresa Già, finalmente. Co-
me il titolo del nuovo album di
Virginio Simonelli, 25 anni, e
una bocciatura a Sanremo Gio-
SUL SET BOOM DI ASCOLTI, MILIONI DI CD VENDUTI, STAR IN FILA PER UNA PARTE: IL SEGRETO? UN AUTORE DI 33 ANNI
Nella scuola di Glee , gli «sfigati»
che si stanno prendendo il mondo
DAL NOSTRO INVIATO
MASSIMO ARCIDIACONO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LOS ANGELES (Usa)dLa scuola di
Glee, quella degli «sfigati» più
famosi d’America, non è solo
un’invenzione televisiva. Esi-
ste, seppure in cartongesso e ha
preso in affitto un bel pezzo de-
gli studi Paramount in Melrose
Avenue. Occupa cinque stage
(un’enormità) ed è provvista di
biblioteca, cameretta di Rachel
(la studentessa che vive con i
due padri gay), casa del «prof»
Schuester (il direttore del Glee
Club), spogliatoi con docce, va-
rie aule, ufficio della coach del-
le cheerleader Sue Sylvester (la
«cattiva» di turno). Persino di
un teatro. Il boom della comme-
dia musicale ha sconvolto il mo-
do di fare tv e, in parte, quello
di vendere dischi. Sì, perché in
ogni episodio i ragazzi di Glee
reinterpretano qualche succes-
so pop e subito i teenager corro-
no a farne incetta su iTunes. Ba-
stano un paio di numeri a dare
l’idea: 113 singoli nella lista dei
più comprati in Usa (più di El-
vis, 108; più dei Beatles, 71) e
27 milioni di spettatori per l’epi-
sodio andato in coda al Super
Bowl, il 6 febbraio.
Super lavoro Le star, a questo
punto, fanno la fila per prender-
vi parte: Lady Gaga ha ceduto i
diritti del nuovo singolo e Anne
Hathaway si è proposta per il
ruolo di zia lesbica dal palco de-
fVasco
marzo: si chiama «Vivere o Niente» e contiene 12 brani
vani che poteva costare una car-
riera. «La mia casa discografica
era convinta che fosse il mo-
mento giusto, anche se io ero
scettico — dice il vincitore del-
la categoria canto —. Sono an-
dato, mi hanno fatto cantare 30
secondi di Davvero e mi hanno
rimandato a casa. Uscito dalla
finestra? Direi dalla gabbietta
dei cani. Passatemi il termine, è
stata una "sveltina"». Poi Virgi-
nio ha ripreso a studiare, laure-
andosi in Grafica pubblicitaria
e cominciando a scrivere testi
(uno per Paola e Chiara, un al-
tro che era già pronto per Gior-
gia). Ma il canto, quello no,
sembrava cosa chiusa. «Mi ero
rassegnato, anche solo guarda-
re Amici mi faceva male. Sape-
vo di non essere così estrover-
so, che non ce l’avrei mai fatta».
E poi? «E poi mi sono detto for-
se ci posso ancora provare, per-
ché no?». E così addio al con-
Il cast di «Glee»: negli Usa la serie tv ha debuttato il 19 maggio 2009; in Italia viene trasmessa da Fox e Italia 1
Sopra, i dischi di platino di Glee
incorniciati. Sotto la cameretta
di Rachel, la leader della serie
Rossi svela il titolo del nuovo cd, in uscita il 29
«diversi tra loro» registrati tra Bologna e Los Angeles
Virginio Simonelli, 25 anni, e Denny Lodi, 20 anni, i vincitori LAPRESSE
x VIRGINIO
VINCITORE
CATEGORIA CANTO
Nel 2006, a Sanremo
Giovani, uscii dalla
gabbietta dei cani. Mi ero
rassegnato, poi mi sono
detto: forse posso farcela
ancora, perché no?
tratto edizioni con la Sony e
sbarco negli studi Mediaset. Fi-
no alla vittoria di domenica not-
te, nonostante tutti quei film
che «solo un deficiente come
lui sa farsi», parole della De Fi-
lippi. Un trionfo a sorpresa, con
Annalisa Scarrone (a lei il pre-
mio della critica) che sembrava
potercela davvero fare.
Scommessa Da una rivincita al-
gli Oscar. La fortuna dell’oscu-
ro liceo del profondo Ohio e dei
suoi studenti così poco presen-
tabili, ha sconvolto anche i suoi
autori che adesso lavorano 12
ore al giorno. «Non ero uno sfi-
gato al liceo e non avevo proble-
mi con i bulli. Certo, credevo al-
la mia idea quando la proposi,
ma mai avrei immaginato tanto
successo» dice Ian Brennan,
uno dei 4 produttori esecutivi.
Ian era un attore di belle speran-
ze quando convinse Ryan Mur-
phy, vero guru della sceneggia-
tura Usa. Oggi, a soli 33 anni,
sta seduto su una montagnetta
di dollari. Il segreto di Glee, d’al-
tronde, è nel messaggio: tutti
possono farcela, tutti hanno
un’attitudine. Anche una gras-
sona nera, una liceale incinta,
un quarterback un po’ gay o un
vince l’Italia
conferma primo
l’altra, forse è proprio questa la
nuova linfa di Amici. Ridare
emozioni, (ri)lanciare talenti.
Come quello di Denny Lodi, 20
anni, capace di rinunciare ad
milioni totali). Al
un contratto di 2200 euro al me- debutta «La vita
se alla Scala di Milano, pur di
giocarsi la carta della vita. «Ho Pellegrini, con la
rischiato, ma non ero più felice
— dice il vincitore della catego-
ria ballo —. Non avevo lo spa-
zio che desideravo, non potevo
esprimermi come volevo. Un
percorso finito, non mi sentivo
appagato». Ora che ha vinto
Amici e che ha in tasca un con-
tratto con la Complexions Con-
Oscar anche al
temporary Ballet, la rivincita è
però cosa fatta. «Già. E anche
se ho una formazione classica,
oggi adoro il moderno». Grazie
802.428 euro) e
anche a lui, la danza in tv torna
ad essere viva. «Ed è la cosa più
bella, ci voleva». Vero. E chissà
che non sia questa la prossima
rivincita targata Amici.
ebreo antisemita. In Italia la se-
conda serie va in onda il giove-
dì su Fox (canale 111 di Sky) e
nel prossimo episodio, il deci-
mo, Gwyneth Paltrow imparti-
rà lezioni di educazione sessua-
le. «È evidente che i veri perden-
ti della serie sono proprio i pro-
fessori: sono stereotipati e vivo-
no di frustrazioni, i loro studen-
ti invece possono ancora diven-
tare qualsiasi cosa» dice Jane
Lynch che per la sua interpreta-
zione di Sue Sylvester ha raccol-
to un Emmy e un Golden Glo-
be. La figlia di 9 anni, svela Ja-
ne, è molto orgogliosa: «Ad Hal-
loween si è vestita da Sue».
Non dice, la Lynch, che il suc-
cesso della serie l’ha spinta a ri-
velare la propria omosessualità
e una gioventù alcolica. Anche
lei, a suo modo, una vera Glee.
MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
VASCO ROSSI
CANTANTE
s
MANUALE
PRIMO
Diversamente
affabile
)
DIARIO DI UN’INVALIDA LEGGERMENTE ARRABBIATA
di FIAMMA SATTA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Al cinema
S
Le donne africane,
tenaci e coraggiose
«Manuale
d’amore 3»
Io e Sua Molestia siamo inversamente
proporzionali: più lei è instancabile e più
io mi affatico, più lei galoppa e più io
(nella foto,
Carlo cammino come una lumachina stanca. Per
Verdone) si non cedere alla tentazione di alzare
al cinema con
bandiera bianca, mi esercito piuttosto ad
alzare lo sguardo dal mio ombelico, uno
1,3 milioni sport molto impegnativo e poco praticato.
incassati Così ho visto, per esempio, che sul sito
nel weekend
(superati i 5
secondo posto
www.noppaw.org esiste una petizione
internazionale per far assegnare il prossimo
Nobel per la Pace alle Donne Africane, che
contribuiscono in maniera sostanziale a far
camminare il loro Continente, nonostante le
facile», di Lucio difficoltà, le ingiustizie, le guerre, la fame, la
scarsità d’acqua e le orrende pratiche come
Puccini, Favino l’infibulazione.
e Accorsi
(833.417 euro); Donne forti, instancabili, loro sì, donne
al terzo c’è
tenaci e coraggiose come la dottoressa
«Il cigno nero» somala Hawa Abdi, che difende l’ospedale
(816.681 euro).
dove lavora, l’unico nel raggio di centinaia
Film che di chilometri, dall’attacco di ribelli
profumano di
pericolosi, noti per amputare mani e
lapidare adultere, oppure come una
quarto posto
qualsiasi donna sudanese che cammina per
(«Il discorso chilometri solo per portare a casa una
del re»:
brocca d’acqua. Che posso fare per loro?
Smettere di lamentarmi delle mie fatiche e
al quinto («The
firmare anche io la petizione.
Fighter»:
(783.735 euro)
Seguite Fiamma Satta sul blog
http://diversamenteaff abile. gazzetta.it
le foto p
Sorrentino dirige Sean Penn
Ecco i primi scatti dal film
È uno dei film italiani più attesi dell’anno e
adesso si sa qualcosa di più. Ieri, infatti, sono
state pubblicate le prime due immagini di
«This must be the place», la nuova pellicola
di Paolo Sorrentino, con Sean Penn protago-
nista, che potrebbe essere in gara al Festival
di Cannes. Nelle foto, si vede il grande attore
di Hollywood con capelli lunghi e rossetto: nel
film, infatti, dà il volto a un ricco e annoiato
divo del rock (per questo il film si chiama
come una canzone dei Talking Heads) che si
è ritirato dalle scene e che si mette in testa
di dare la caccia a chi ha ucciso il padre
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

Tempi supplementari dite la vostra

LETTERE A cura di Alberto Cerruti
INDIRIZZO Via Solferino, 28 20121 Milano.
Fax 02.62.82.79.17. Email: acerruti@rcs.it

domeniche fa ho assistito a un ma penso sia più importante

L’importanza
La crisi di Van Bommel
grandissimo gesto di un calcia-
tore della mia squadra, non mi
l'interpretazione dei calciato-
ri. Volevo un parere riguardo
della Juve Mi dispiace che Van Bommel
riferisco a bellissimo gol del-
l’1-2 di Amauri, ma alla deci-
ad una possibile analogia tra
gli allenatori Leonardo e Ze-
colpisce non possa giocare in Cham-
pions, perché si è rivelato un
sione di quel grande campio-
ne che è Hernan Crespo: entra-
man. Il famoso 4-2-fantasia e
il fare un gol più degli avversa-

anche grande acquisto. Sembrava un

vecchietto di 33 anni e invece
to a partita in corso, quando
ha visto la squadra rimanere
ri mi sembra che accomunino
le filosofie dei due tecnici.
in 10 per l’espulsione di Paci, Tiziano Maifredi
all’estero ha dato al Milan l'equilibrio
che mancava in mezzo al cam-
non ha esitato un attimo a dire Castel Goffredo (MN)
al suo allenatore "esco io". Di
Caro Cerruti, contro il Milan po. Anche se aveva un ruolo di- lui mi ricordo grandissimi gol Un anno fa nel Milan e adesso
la nostra Juve ha dimostrato verso, rivedendo i filmati del in campionato, come quello al nell'Inter, Leonardo ha dimo-
i suoi limiti. Una squadra in Milan di Rocco, ho ripensato 95’ segnato alla Juve, e in Eu- strato di privilegiare la fase of-
crisi e quasi rassegnata, la ad Hamrin, un altro che sem- ropa, che ci hanno regalato fensiva senza preoccuparsi
zona Champions rimane un brava vecchio ma in realtà era coppe, ma quello di domenica dell'equilibrio tattico della squa-
miraggio mentre l'Europa fortissimo. è il gesto più bello. Che questo dra, tanto è vero che i nerazzur-
League è distante. E se non Davide Bruzzi sia d'esempio a chi quando vie- ri con lui hanno il miglior attac-
bastasse anche i numeri non Castel del Rio (BO) ne sostituito sbuffa oppure a co e soltanto la ottava difesa. E'
danno buone notizie: da chi quando va in panchina si facile quindi paragonarlo a Ze-
330 minuti senza gol, non dovrebbe andarsene anche protagonisti del passato non Ha ragione, perché Van Bom- lamenta perché ha segnato man, ma anche pericoloso per
accadeva da 12 anni. Ma Marotta che non mi piace serve a niente, anzi peggiora mel è il miglior acquisto inverna- tanto e non può rimanere fuo- Leonardo, ripensando a quello
tutto questo fango non può per niente. ulteriormente il clima già teso. le del Milan, tanto è vero che è ri ... Grande campione mio Val- che (non) ha vinto Zeman.
cancellare la straordinaria A questo punto, tutti devono l'unico titolare tra gli ultimi arri- danito.
storia della Vecchia Signora. Alberto Garcia lavorare pensando al
Noi juventini dobbiamo Madrid presente, senza
vati. Grazie alla sua copertura
la difesa incassa meno gol e po-
Alessandro De Brasi
Bonifati (CS)
Zamparini
essere di supporto, abbandonarsi allo sconforto, chi si ricordano che manca un e gli allenatori
soprattutto in questo La vera notizia, tra tante perché in fondo mancano certo Pirlo. Peccato che non Anche se nel frattempo il Parma
periodo: solo i tifosi possono critiche e amarezze assortite, ancora dieci partite. Poi a fine possa essere impiegato in ha pareggiato un'altra partita, il Mi dispiace che sia andato via
far uscire la squadra dalla è la lettera dell'unico tifoso campionato si tireranno le Champions League, avendo già bel gesto di Crespo contro la Ro- Delio Rossi, un grande allena-
crisi e aiutarla a ritrovare la juventino che invita a stare somme, partendo dal giocato con il Bayern. Con lui in ma, la settimana scorsa, non è tore. Cosmi non riuscirà a far
grinta che l'ha sempre vicini alla squadra, presupposto che Delneri è campo domani sera, la rimonta scaduto e mi fa piacere ricor- meglio e a fine anno se ne an-
contraddistinta. Forza Juve, nonostante tutto. E' vero che stato scelto da qualcuno, contro il Tottenham sarebbe darlo grazie alla sua lettera. drà anche lui, perché il proble-
non mollare! nulla può cancellare la storia come Marotta, per cui se meno difficile, perché l'espe- Non a caso Crespo è stato so- ma del Palermo è Zamparini.
di questa società, anche se è hanno sbagliato loro, ha rienza e la classe non hanno prannominato Valdanito, per- Il presidente critica tutti e non
Fabio Cobianchi dura accettare un'altra sbagliato anche chi li ha età. E Rocco, che rilanciò i "vec- ché è sempre stato un grande lascia lavorare nessuno.
Pieve Porto Morone (Pv) stagione fallimentare dopo chiamati. Al tifoso deluso di chietti" Cudicini, Malatrasi e attaccante e un raro esempio di Franco Napoli
quella di un anno fa chiusa Madrid, simbolo dei Hamrin, è stato il primo a sco- correttezza, proprio come Val- Palermo
Hola Alberto, quanto mi fa con il settimo posto malgrado bianconeri all'estero, dico prirlo quando Allegri non cammi- dano.
soffrire la Juventus che va di la staffetta che per il futuro, se davvero nava ancora. Zamparini ha tanti meriti, per-
male in peggio. Visto che Ferrara-Zaccheroni. Ma non sarà confermato Delneri, ché sa scegliere prima di altri i
difficilmente Delneri soprattutto è vero che la potrebbero andare bene sia Un parallelo grandi giocatori. Ma gli allenato-
rimarrà il prossimo anno, contestazione di sabato sera, Conte sia Gentile. Anche se Il gran gesto Leonardo-Zeman ri non resistono a lungo con lui e
andrebbe bene Conte al suo dopo la sconfitta contro il nemmeno loro, come Delneri, le molte lettere che ci sono arri-
posto, o preferirebbe un Milan, con gli insulti a potrebbero fare miracoli in di Crespo vate dimostrano che i tifosi del
altro? In ogni caso, con giocatori, allenatore, dirigenti, assenza di giocatori di Il calcio è bello anche perché Palermo sono rimasti legati a
Delneri (foto Ramella) e i nostalgici cori per i qualità. Buongiorno signor Cerruti, so- ognuno lo vede a modo suo. Rossi. A maggior motivo, quin-
no un tifoso del Parma e due Non credo molto agli schemi, di, in bocca al lupo a Cosmi.

IL TEMPO a cura del Centro Epson Meteo www.meteo.it

LEGENDA Il Sole oggi

Oggi Domani In Europa
Milano Roma
Sole
Sorge Tramonta Sorge Tramonta
Oslo 6.50 18.19 6.35 18.09
Nuvoloso Trento
-2 11
Rovesci Aosta Trieste Stoccolma
Milano 1 9 Il Sole domani
0 10 Venezia
0 9
-1 8
Mosca Milano Roma
Coperto
Torino Londra Sorge Tramonta Sorge Tramonta
0 8 Bologna
Pioggia Berlino 6.48 18.21 6.33 18.10
Genova -2 8
3 11 Ancona Parigi
Temporali 0 7 La luna
Firenze Perugia Madrid Istanbul
Neve -1 9 -1 8 Roma Ultimo Nuova Primo Piena
quarto quarto
Lisbona
Nebbia L’Aquila Atene 26 Marzo 3 Aprile 12 Marzo 19 Marzo
-3 4

min max min ma

max
VENTI: ROMA Campobasso Dopodomani Le temperature
0 9 Bari Campobasso -1 0 Perugia 4 7
Deboli -3 1 ieri in Italia min max
2 7 Catania 8 16 Potenza 1 2
Moderati
Napoli Potenza Alghero 1 17 Firenze 3 9 Reggio Calabria 11 15
1 9 -2 4 Ancona 4 7 Genova 7 11 Roma 4 13
Forti Aosta 3 5 L’Aquila 1 4 Torino 5 6
Bari 6 7 Milano 5 8 Trento 5 8
Molto forti
Bologna 3 8 Napoli 5 10 Trieste 2 9
Cagliari
4 11 Catanzaro Cagliari 5 16 Palermo 10 14 Venezia 5 9
1 7
MARI:
Calmi Palermo Reggio Calabria
6 10 6 11
Mossi Catania
3 11
Agitati

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e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50;
Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,00.
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

TV E RADIO
I FILM DI STASERA

Man on fire Hostel Ipotesi di reato Frida Professione... Bangkok...

sDi T. Scott, con D. Washington
(Usa, 2004) Un ex marine viene
ingaggiato per proteggere una
bimba da una banda di rapitori
THRILLER Raidue, alle 21.05
sDi Eli Roth, con J. Hernandez
(Usa, 2005) La storia di tre ra-
gazzi in viaggio in Europa, alla
ricerca di avventure forti...
THRILLER Italia 1, alle 00.15
sDi R. Michell, con B. Affleck
(Usa, 2002) Un giovane avvoca-
to affronta per la prima volta
una causa molto importante...
THRILLER Premium C. Energy, alle 21
sDi J. Taymor, con Salma Hayek
(Usa, 2002) La vita della pittrice
Frida Kahlo: il successo e il com-
plesso rapporto con il marito...
BIOGRAFICO Premium C. Emotion, alle 21
sDi T. Cooper, con K. Spacey
(Usa, 2010) Robert Axle è un
egocentrico imprenditore che
sfrutta le idee degli ex colleghi
COMMEDIA Sky Cinema 1, alle 21.10
sDi O. Chun, D: Pang, con N. Ca-
ge (Usa, 2008) Joe è un killer
senza rimorsi: si trova a Ban-
gkok per assassinare 4 nemici
AZIONE Sky Cinema 1, alle 22.50

IN CHIARO RADIO
RAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7 Radio 105
6.45 UNOMATTINA 9.45 RAI EDUCATIONAL 9.00 DIECI MINUTI DI... 8.40 MATTINO CINQUE 7.10 CARTONI ANIMATI 6.55 TELEFILM 7.30 TG LA7 Lo Zoo di 105
7.00 TG 1 10.00 TG2PUNTO.IT 9.10 AGORÀ 9.55 GRANDE FRATELLO 8.45 TELEFILM 11.30 TG4 - TELEGIORNALE 9.55 (AH)IPIROSO
10.00 VERDETTO FINALE 11.00 I FATTI VOSTRI 11.00 APPRESCINDERE 10.00 TG5 - ORE 10 12.25 STUDIO APERTO 12.00 WOLFF... 10.50 LIFE Alle 14, radio 105 si scatena
11.00 TG 1 13.00 TG 2 - GIORNO 11.10 TG3 MINUTI - TG3 10.05 MATTINO CINQUE 13.00 STUDIO SPORT 12.50 DISTRETTO DI POLIZIA 11.25 L'ISPETTORE TIBBS con lo Zoo, la banda più irrive-
11.05 OCCHIO ALLA SPESA 14.00 POMERIGGIO SUL 2 12.45 LE STORIE 11.00 FORUM 13.40 I SIMPSON 13.50 FORUM 12.30 DUE SOUTH rente dell’etere guidata da
12.00 LA PROVA DEL CUOCO 16.10 LA SIGNORA IN GIALLO 13.10 LA STRADA 13.00 TG5 - BEAUTIFUL 14.35 HOW I MET 15.10 FLIKKEN COPPIA 13.30 TG LA7
13.30 TELEGIORNALE PER LA FELICITÀ 14.05 GRANDE FRATELLO YOUR MOTHER IN GIALLO 13.55 ROBIN E MARIAN
Marco Mazzoli (nella foto)
17.00 TOP SECRET
14.10 SE... A CASA DI PAOLA 17.50 RAI TG SPORT - TG 2 14.00 TG REGIONE - TG3 - TGR 14.10 CENTOVETRINE 15.00 CAMERA CAFÈ 16.15 SENTIERI 15.55 ATLANTIDE
16.10 LA VITA IN DIRETTA 18.45 MAURIZIO COSTANZO 16.05 COSE DELL'ALTRO GEO 14.45 AMICI 15.40 CARTONI ANIMATI 16.45 LA LEGGE DEL CAPESTRO 17.45 MAC GYVER
17.00 TG 1 - CHE TEMPO FA TALK 17.40 GEO & GEO 16.55 POMERIGGIO CINQUE 16.40 TELEFILM 18.55 TG4 - TELEGIORNALE 18.45 JAG
18.50 L' EREDITÀ 19.35 L'ISOLA DEI FAMOSI 19.00 TG3 - TG REGIONE 18.50 CHI VUOL ESSERE... 18.30 STUDIO APERTO 19.35 TEMPESTA D'AMORE 19.40 G DAY
20.00 TELEGIORNALE 20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO 20.00 BLOB 20.00 TG5 19.30 C.S.I. MIAMI 20.30 WALKER TEXAS 20.00 TG LA7
20.30 AFFARI TUOI 20.30 TG2 -20.30 20.10 COTTI E - SOAP 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 20.30 TRASFORMAT RANGER 20.30 OTTO E MEZZO
21.10 CUGINO & CUGINO 21.05 MAN ON FIRE 21.05 BALLARÒ 21.10 IL SANGUE E LA ROSA 21.10 MISTERO 21.10 MIAMI SUPERCOPS 21.10 IL CONTRATTO GENTE
Fiction Film Attualità Fiction Varietà Film DI TALENTO Varietà
23.25 PORTA A PORTA 23.30 RAI SPORT 90º 23.15 PARLA CON ME 23.30 MATRIX 0.15 HOSTEL 23.25 I BELLISSIMI DI R4 23.55 TG LA7
0.50 TG 1 - NOTTE MINUTO CHAMPIONS 0.00 TG3 LINEA NOTTE 1.00 TG5 - NOTTE 2.10 POKER1MANIA 23.30 PRONTI A MORIRE 0.05 G DAY Radio Monte Carlo
1.20 CHE TEMPO FA 0.50 TG 2 0.10 TG REGIONE 1.30 METEO 5 NOTTE 3.00 STUDIO APERTO - 1.35 TG4 NIGHT NEWS 0.30 UN UOMO UNA DONNA
1.25 APPUNTAMENTO 1.10 TG PARLAMENTO 1.00 APPUNTAMENTO 1.50 SQUADRA MED LA GIORNATA 2.00 TESTIMONE A RISCHIO E UNA BANCA Rmc in Tempo Reale
AL CINEMA 1.20 L'ISOLA DEI FAMOSI AL CINEMA 5.15 GRANDE FRATELLO 3.30 CINQUE IN FAMIGLIA 3.55 PESTE E CORNA E... 2.35 MAC GYVER
Oggi alle 12.10 Giusi Ferré
(nella foto) si collega con Mo-
FILM SUL nica e Max per parlare di mo-
DIGITALE TERRESTRE
LO SPORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE da, di tendenze e di costume
2.00 MINNESOTA WILD - 13.30 CALCIO: INTER - 14.00 BASKET: 13.00 BASKET: 19.00 BIATLHON: COPPA DEL
PREMIUM IN DIRETTA COLORADO GENOA LOTTOMATICA ROMA - LOTTOMATICA RM - MONDO: INDIVIDUALE
10.35 INGANNI SVELATI - CALCIO AVALANCHE Serie A ARMANI JEANS AJ MILANO Serie A maschile MASCHILE
20.45 SHAKHTAR DONETSK - NHL 15.00 CALCIO: FAN CLUB
NO GOOD DEED MILANO 14.00 CALCIO: BLACKPOOL - Da Khanty Mansiysk, Russia
ROMA Sky Sport 2
PREMIUM CINEMA 4.30 NASHVILLE ROMA Serie A maschile CHELSEA 20.00 BOXE: R. AUSTIN -
Champions League
12.20 L'UOMO DEL GIORNO Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 PREDATORS - 15.30 CALCIO: FAN CLUB 17.00 RUGBY: IRLANDA - Premier League O. SOLIS
DOPO 20.45 BARCELLONA - SAN JOSE SHARKS NAPOLI FRANCIA 16.00 CALCIO: HANNOVER - Incontro pesi massimi
PREMIUM CINEMA ARSENAL NHL 16.00 CALCIO: FAN CLUB Sei Nazioni BAYERN MONACO
21.00 BOXE: E. HOLYFIELD -
15.20 CODICE: GENESI Champions League ESPN America FIORENTINA 18.00 BASKET: PEPSI Bundesliga
S. WILLIAMS
PREMIUM CINEMA Sky Sport 3 e Sky Calcio 2
HOCKEY PISTA
16.30 CALCIO: FAN CLUB CASERTA - ENEL 17.30 CALCIO: ARSENAL -
Incontro pesi massimi
Virgin Radio
16.45 A SERIOUS MAN JUVENTUS BRINDISI BARCELLONA
BASKET 20.55 ALL STAR GAME
JOI 18.00 ALL STAR GAME Campionato italiano
17.00 CALCIO: Serie A maschile Champions League Virgin Generation
17.25 DIAMOND 13 EuroLeague donne. Eurosport 2 Rai Sport 1 FAN CLUB MILAN 22.00 BASKET: RAI SPORT 1
PREMIUM CINEMA 17.30 CALCIO: LOTTOMATICA ROMA - Alle 18, Giulia Salvi e Andrea
EUROSPORT
19.15 TUTTO L'AMORE BIATHLON PALLAMANO FAN CLUB INTER ARMANI JEANS 13.00 BASKET Rock ospitano i Subsonica
13.00 COPPA DEL MONDO 18.45 MEZZOCORONA - MILANO Serie A maschile
DEL MONDO
Individuale maschile. BOLOGNA UNITED
10.15 ATLETICA LEGGERA: IN CARROZZINA: (nella foto il cantante Samuel)
PREMIUM CINEMA Da Khanty Mansiysk, Russia SKY SPORT 2 EUROPEI INDOOR AURORA UGF CANTÙ - che presentano l’album Eden
Serie A maschile. Rai Sport 1
21.00 UN AMORE Eurosport SKY SPORT 3 Da Parigi, Francia LAS BLS REGIONE
ALL'IMPROVVISO 10.30 RUGBY: FRANCIA - 12.15 BIATLHON: COPPA ABRUZZO GIULIANOVA
MYA CICLISMO SKY SPORT 1 DEL MONDO:
SCOZIA Sei Nazioni 10.00 GOLF: THE Campionato italiano
21.00 LA VALIGIA 15.45 PARIGI - NIZZA INSEGUIMENTO
Terza tappa. Eurosport 11.30 CALCIO: 11.30 BASKET: COMMERCIAL 14.45 CALCIO: PRO PATRIA -
SUL LETTO LOTTOMATICA ROMA - QATAR MASTERS UOMINI
FIORENTINA - CATANIA VERCELLI Lega Pro.
PREMIUM CINEMA HOCKEY GHIACCIO ARMANI JEANS PGA European Tour Da Khanty Mansiysk, Russia
22.55 LA VITA È UNA COSA Serie A 18.00 SALTO CON GLI SCI: Seconda divisione. Girone A
1.30 BOSTON BRUINS - MILANO 12.00 RUGBY: ITALIA -
MERAVIGLIOSA MONTREAL CANADIENS 13.00 CALCIO: JUVENTUS - Serie A maschile IRLANDA Sei Nazioni COPPA DEL MONDO 16.30 BILIARDO: STECCA
PREMIUM CINEMA NHL. ESPN America MILAN Serie A HS 134 team. Da Oslo, Norvegia Serie A

OROSCOPO 21/3 - 20/4

Ariete 7,5
21/4 - 20/5
Toro 6
23/11 - 21/12 21/5 - 21/6
Gemelli 7,5
22/6 - 22/7
Cancro 5,5
23/7 - 23/8
Leone 7,5
LE PAGELLE Sagittario 8
Luna nel vostro segno: D’accordo, il morale è IL MIGLIORE Le stelle vi portano La Luna non ha pietà Tanta gente crede in
DI ANTONIO CAPITANI
potete seminare bene bassino. Ma se fate gli Giornata di successi sempre più in alto, dei vostri zebedei. E li voi. Così il lavoro
nel lavoro e nel sfigopenduli non e di consensi, nella come Antonietta di passa sotto il appaga, il cuore è
privato, guadagnando combinate nulla di quale potete ottenere Martino, Gemelli d’oro. batticarne, nel lavoro, sereno, il sudombelico
punti. Slanci buono. Ergo: state su. anche ciò in cui non Amici e clienti sono in famiglia, ovunque. piroetta e si candida
fornicatori dall’odor di E cavatevela da soli, speravate più. Pure utilissimi, il suino Occorre resistere: vi a «Ballando con le
mimosa, delicati… se serve. finanziariamente. inside è cheto… rifarete. stelle suine».
Slanci suini
primaverili.
24/8 - 22/9 23/9 - 22/10 23/10 - 22/11 22/12 - 20/1 21/1 - 19/2 20/2 - 20/3
Vergine 6- Bilancia 6+ Scorpione 6,5 FABIO GROSS0 Capricorno 5,5 Acquario 7 Pesci 7
La motivazione cala, Tolleranza o Giornata operosa. Il calciatore della L’umore è grigio. E voi Luna utile a colloqui, I sollievi economici e
forse perché non indifferenza auspicansi. Forse fin troppo piena Juventus è nato quagliate poco. Reagite p.r., viaggi e studi. Le lavorativi di oggi vi
vedete esiti veloci ai Specie nei rapporti con di cose da fare, ma a Roma il 28 alla malinconia, prospettive che vi si rendono felici al punto
vostri sforzi. Meno che chi ha granelli di forfora proficua. OK novembre 1977 producete e curate aprono vi esaltano, il da offrir da bere pure
a quelli fornicatori, al posto dei neuroni. burocrazia, cura del (Sagittario) l'aspetto, perché la sudombelico vince a chi odiate. Energie
muy apprezzati. Lavoro OK, corpo, lavoro di fino. Luna vi fa sembrare un scudetto e Champions sgasate, ma prosit
Soldi nel caos. vigore fisico ni. Ormone very ingrifed. po’ sfigati. League… suini.
 MARTEDÌ 8 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
 SETTIMANALE DI CALCIO INTERNAZIONALE MARTEDÌ 8 MARZO 2011 - N. 8

e
E
ch
da

L
FABIO CAPELLO

ar
ANALISI TECNICA
DEL C.T. INGLESE

BA
L’EVOLUZIONE

Gu
DEL TERZINO
CON IL GALLESE
È COMPLETA
«HA LA VELOCITÀ
DI GENTO
E LA POTENZA
DI CARLOS»

«
VIENI AVANTI, DIAVOLO!
DOMANI CON IL TOTTENHAM
IL MILAN TROVA IL FENOMENO
CHE HA SCHIANTATO L’INTER

E NON M’IMPORTA
SE POI MILANO MI DARÀ
IL FOGLIO DI VIA

INTERVISTA DI GIANCARLO GALAVOTTI ALLE PAGINE 2 e 3

»
ALL’INTERNO

PRIMO PIANO EUROPA MONDO

Capello Spagna Cile
«GARETH BENZEMA BORGHI
N. 1 AL MONDO» AI MASSIMI C.T. PAROLIERE
ALBERTO CERRUTI A PAG. FILIPPO MARIA RICCI A PAG. MARTIN MAZUR A PAG.
3 7 12
Barcellona-Arsenal Francia Brasile
PARTITA DOPPIA LA GRANDE TULIO: MILLE
PER FABREGAS AMMUCCHIATA E NON PIÙ MILLE
PAOLO CONDÒ A PAG. ALESSANDRO GRANDESSO A PAG. ADRIANO SEU A PAG.
4 10 13
Toral Russia Palestina
E LO SCIPPO LA GUERRA UNA NAZIONALE
CONTINUA DEL CAUCASO AL DEBUTTO
FILIPPO MARIA RICCI A PAG. IACOPO IANDIORIO A PAG. STEFANO BOLDRINI A PAG.
4 11 14
GUARDATE SU GAZZETTA.IT TUTTI I GOL DEI CAMPIONATI ESTERI
2-3
EXTRATIME - 8 MARZO 2011

DAL NOSTRO INVIATO

A WALTHAM ABBEY (Ing)

BALE
GIANCARLO GALAVOTTI
5RIPRODUZIONE RISERVATA

on beve. Non gli piac-

N ciono i locali nottur-

ni. Preferisce la fami-
glia e gli amici, e il primo amo-
re che continua, con Emma,
lontano dai paparazzi e dalle
classifiche delle Wags. Gareth
Bale, 21 anni, non ama parla-
Decatrends
DI ALESSANDRO DE CALÒ
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
re di sé. Ma per Extratime fa
un’eccezione.

Come va la sciatica?
«Molto bene, ho superato il
«SONO UN GALLESE
test in campo domenica col
Wolverhampton, 20 minuti
senza problemi».

Il tecnico del Tottenham,

ORGOGLIOSO
SE NE ACCORGERÀ
biografia

COSÌ IL MILAN Harry Redknapp, ha appe-

na annunciato che vuole
PUO’ ZITTIRE lei e Van der Vaart al via
LA SWINGING con il Milan a White Hart

LONDRA
Tre club della City
avanti e noi zero?
Il rischio incombe.
Ma molto è cambiato
RR Nell’anno della finale
Champions a Wembley, la
città di Londra non tradisce:
può occupare, da sola, i
quarti con molti più club
dell’Italia intera. Arsenal,
Tottenham e Chelsea
vengono da tre successi
nell’andata degli ottavi, al
contrario di Roma, Milan e
Inter finite kappaò. La
presenza dei nostri club in
Europa sta per essere
cancellata, ingloriosamente,
a metà marzo. Incombe un
disastro: Londra 3, Italia 0.
Ma non è scontato. «Game is
on», dicono gli inglesi.
Nelle settimane che separano
l’andata dal ritorno degli
ottavi molte cose sono
cambiate. Equilibri e
gerarchie, apparentemente
blindate nel cemento armato
di vecchie certezze, si stanno
sbriciolando. Altre sorprese
sono in agguato. Per dire:
nessuno si aspettava un
crollo così rapido e rumoroso
del Bayern, subito dopo l’1-0
di San Siro sull’Inter. Le tre
sconfitte di fila hanno spinto
il club bavarese ad
annunciare il divorzio
anticipato da Van Gaal, con
scenari in rapida evoluzione
tipo condizioni meteo in alta
montagna. La Roma, poi, ha
cambiato allenatore
riscoprendo sprazzi di calcio
fluido nel suo gioco. Può non
bastare, a Donetsk, ma è un
dato nuovo da mettere sul
conto di Lucescu.
ANCHE CAPELLO»
Lane.
«Sono stato fermo per 6 setti-
mane, che frustrante dover ri-
nunciare all’andata a San Si-
GARETH BALE ro. Si vede che era destino.
è nato a Cardiff il Vuol dire che mi rifarò stavol-
16 luglio 1989. A 15
anni è stato messo
ta, con il Milan». «Avrei potuto giocare per l’Inghilterra.
sotto contratto dal
Southampton, con
cui ha debuttato
Forse aveva esagerato al-
l’andata con l’Inter.
Ma il mio idolo è Giggs fin da bambino.
prima dei 17. Il
Tottenham lo ha
«Tre gol e il pallone del match,
ma è andata ancora meglio a
Quando a scuola se usavo il sinistro
preso per 5 milioni
di sterline, quando
giocava già da un
White Hart Lane, anche se lì
non ho segnato».
il prof di ginnastica mi dava punizione contro»
anno col Galles.
Quest’anno è al
suo record di gol: L’Inter le ha cambiato la vi-
7 in Premier, ta? pensato alle partite successi- in 10, e abbiamo fatto vedere SOPRA UN «In casa nostra siamo sempre
4 in Champions. «È stato speciale potersi misu- ve, nessuno si è montato la te- quel che il Tottenham è capa- PRIMO PIANO caricati bene, indipendente-
rare con i campioni d’Europa, sta. Per godermi quel match a ce di fare. Se giochiamo al mas- DI GARETH
mente da chi dobbiamo affron-
BALE, 21 ANNI.
è nel confronto con i grandi fondo aspetterò le vacanze, in simo possiamo dare del filo da SOTTO, BALE tare. Abbiamo perso una sola
che si è portati a dare il me- relax». torcere a tutti». IN SCIVOLATA: volta in 19 partite nella stagio-
glio. La mia vita, però, è sem- ATLETICO MA ne (con il Wigan, 1-0, ndr).
pre la stessa. Dopo l’In- Che ci dice del Milan? Come sta Joe Jordan? NON CATTIVO.
San Siro è enorme, rispetto ai
(AP)
ter abbiamo subito «Ho visto l’andata in tv, a casa (scoppia a ridere, ndr) «Benis- nostri 36.000 posti. Ma qui l’at-
mia, e ho visto molto Tot- simo, Joe è uno che non si spa- mosfera è ancor più incande-
tenham. Avevamo di fronte i venta mai». scente».
primi della Serie A, avversari
tosti. Come l’Inter. Stavolta, Milan senza Gattuso. Me- Pubblico quasi in campo.
però, non siamo restati subito glio per il Tottenham? «Siamo a non più di 5 metri
«Non saprei. Semmai ci rispar- dalle prime file. La folla ti sta
mieremo qualche scontro ver- letteralmente sul collo, per
bale». noi è una carica tremenda, an-
che per questo in casa siamo
Da San Siro a White Hart così forti. Un tifo elettrizzan-
Lane? te, soprattutto nelle sere di
Champions League».
Il Milan ha battuto anche
la Juventus.

Oppure il Manchester United.

E’ rimasto imbattuto per sei
mesi ma in un paio di
settimane ha visto mettere in
discussione il dominio in
Premier, dopo essere stato
impallinato da Ancelotti.
L’Arsenal è a un tiro di
schioppo, lo stesso Chelsea
non è più spacciato. Poche
storie, gli inglesi vanno forte.
E sul Milan adesso incombe
il ritorno di Bale. Si è visto
domenica col
Wolverhampton quanto
incide. Quando parte palla al
piede è come una raffica di
Bora a 175 all’ora: attorno,
per forza, qualcosa succede.
Sta al Milan — che poteva
prenderlo ai tempi di
Leonardo — affrontarlo senza
lasciarsi impressionare. La
sfida con Londra non è del
tutto perduta. Il Tottenham
non è una squadra di mostri.
La capolista della Serie A può
davvero lasciarsi cancellare
dalla quinta forza della
Premier League?

CON L’INTER
È STATA
UNA GARA
SPECIALE
IL MILAN
ADESSO SA
CHE COSA
RISCHIA
«Ha una sfilza di grandi nomi
capaci da soli di fare la diffe-
renza. Basta poco a neutraliz-
zare un 1-0. Penso a Ibrahimo-
SENZA vic, a Robinho. Ma credo che il
Milan pensi a quel che gli può
GATTUSO arrivare addosso qui. Saranno
molto più preoccupati di noi.
MENO E questo dovrebbe bilanciare
le forze in campo».
TACKLE Saranno preoccupati so-
VERBALI prattutto dal suo ritorno.
«Non so quanto possa essere
SALTATA vero, non posso che concen-
trarmi e dare il massimo».
L’ANDATA
Ma dopo l’Inter tutti han-
ORA no paura di lei. Anche Fa-
bio Capello vorrebbe non
VOGLIO vederla in campo, il 26
RIFARMI
marzo a Cardiff, per Inghil-
terra-Galles.
«Sinceramente non la penso
così. Non faccio mai molto ca-
so a quel che dicono i media.
Ripeto, posso soltanto cercare
di migliorare, solo così arrive-
rò a vincere qualcosa d’impor-
tante».
Non col Galles, purtroppo.
E dire che con una nonna
inglese poteva scegliere
l’Inghilterra.
«Sono orgogliosissimo di esse-
re gallese e di giocare per il
Galles. Come il mio idolo
Ryan Giggs. Non cambierei
per nulla al mondo. Con l’In-
ghilterra sarà come Tot-
tenham-Arsenal. Almeno lo
spero. Il Millennium è già tut-
to esaurito».
Come mai da bravo gallese
non è diventato rugbista?
«Fin da piccolino ho solo una
passione: il football. Ho gioca-
to a rugby a scuola solo nelle
ore di educazione fi-
sica. Ma ero pic-
colo e magro
tra tanti colossi: non era pro-
prio il caso di insistere».
Era anche uno sprinter e
un mezzofondista da sele-
zione olimpica: 11”40 sui
100 a 14 anni. Chissà ades-
so.
«Lasciamo stare il cronome-
tro, ma sono sicuramente mol-
to più veloce».
E il sinistro fatato?
«Pensate che a scuola il prof di
ginnastica mi impediva di usa-
re il sinistro per calciare in par-
tita: se lo facevo mi fischiava
punizione contro. Non mi di-
vertivo proprio, volevo drib-
blare tutti e segnare. Immagi-
no lo facesse per non avvantag-
giarmi».
Poi sono venuti i guai fisi-
ci.
«Dai 12 ai 14 anni sono cresciu-
to a un ritmo pazzesco. I mu-
scoli e i tendini non riuscivano
a tenere il passo della crescita
ossea, e sono cominciati i pro-
blemi alla schiena e ai flessori.
Al Southampton hanno accet-
tato di tenermi solo per le insi-
stenze dei miei genitori».
E ci hanno guadagnato ol-
tre 5 milioni di sterline
vendendola al Tottenham
nel 2007.
«Ho rischiato di chiudere la
carriera per la seconda volta,
poco dopo il mio debutto con
gli Spurs. Brutta frattura al pie-
de destro contro il Birmin-
gham, dicembre 2007. Opera-
zione, vite inserita per tre me-
si, quasi otto per il recupero».
Com’è la storia della male-
dizione di Bale?
«Tra un infortunio e l’altro in
oltre 2 stagioni ho giocato 24
partite senza che il Tottenham
ne vincesse una. Un record.
Non mi sono mai preoccupa-
to, però. Il club mi ha appog-
giato moltissimo, tutti mi dice-
vano: "Continua a impegnarti,
non è certo colpa tua"».
A giugno ci sarà la fila per
portarla via dal Tot-
tenham.
«Il mio contratto scade nel
2014».
Il suo allenatore dice che
lei finirà per fare soprattut-
to il terzino.
«Se lo dice lui…Sono cresciu-
to a centrocampo, mi piace
molto più attaccare e segnare
che difendere».
Come fa un giocatore bri-
tannico a non bere?
«Niente a che vedere con la sa-
lute. L’alcol non mi piace pro-
prio, fin da quando, da ragazzi-
no i miei mi offrirono una cop-
pa di champagne per Natale».
È mai stato in vacanza in
Italia?
«No, da voi sono venuto solo
per giocare. E se dopo l’Inter
batteremo anche il Milan, mi
spiacerebbe non poter tor-
nare più a Milano».
PRIMO PIANO
L’EVOLUZIONE DEL TERZINO SINISTRO
«HA VELOCITÀ
TECNICA
E POTENZA
È IL NUMERO 1»
Fabio Capello non ha dubbi: «Nel mondo non
c’è nessuno come lui, che ha 3 qualità difficili da
trovare in un giocatore che non sia un attaccante.
Spinge, stringe e tira con straordinaria precisione»
ALBERTO CERRUTI
5RIPRODUZIONE RISERVATA
a giocato con Giacinto Facchetti in nazio-
H nale e ha assistito da vicino all'esplosione
di Gareth Bale nel Tottenham. A cavallo tra pas-
sato e presente, Fabio Capello c.t. dell’Inghilter-
ra con cuore italiano, ne ha viste di tutti i colori
in campo e in panchina e per questo non ha
dubbi quando gli chiediamo come è cambiato il
ruolo di terzino sinistro dagli anni Sessanta-Set-
tanta a oggi. «Una volta, ai tempi di Facchetti
per intenderci, i terzini considerati moderni
erano quelli che avanzavano molto sulla fascia,
specie a sinistra. Allora erano chiamati fluidifi-
canti, ma in realtà correvano molto e partecipa-
vano poco alla costruzione del gioco. Con il
tempo, l’interpretazione del ruolo è cambiata e
oggi i terzini, che vengono chiamati esterni,
non si limitano a correre fino a
fondo del campo».
Praticamente un’ala
Fatta la premessa, Capello si spin-
ge oltre perché il parallelo tra Fac-
chetti a Bale è troppo azzardato e
non soltanto perché, come si ripe-
te sempre, non si possono parago-
nare campioni di epoche diverse.
«Il discorso è un altro, per il sem-
plice fatto che Bale non è un terzi-
no, o meglio non lo è più da diver-
so tempo, perché si è trasformato
FABIO CAPELLO, 64 ANNI (AP) in un centrocampista che spinge,
o meglio in un’ala vera e propria
come si diceva una volta». Ok, Ba-
l le non è un terzino e l’Inter lo ha
Il c.t. inglese
già scoperto a sue spese in questa
stagione. Ma allora che tipo di
«Oggi è l’unico
giocatore è e soprattutto quanto
vale veramente? «Bale oggi è il
in quel ruolo numero uno al mondo, l’unico
che può fare la differenza in quel
che può fare ruolo, perché ha velocità, tecnica
la differenza» e potenza, tre qualità difficili da
trovare in un giocatore che non
sia un attaccante. Bale non parte da dietro, co-
me un terzino, ma spinge e quando arriva vici-
no alla porta stringe verso il centro e tira, con
straordinaria precisione».
Un po’ Gento, un po’ Roberto Carlos
Nessuno come lui, lo abbiamo capito. Ma possi-
bile che non ci sia stato in passato qualcuno con
caratteristiche simili? Capello vacilla, ma poi
come al solito trova i nomi giusti, perché ce ne
vogliono due per reggere il confronto con Bale.
«Come velocità, penso a Gento, che era impren-
dibile quando partiva sulla fascia. Ma Gento è
nato come ala, non come terzino e comunque
non aveva la potenza di Bale che anche da que-
sto punto di vista è davvero eccezionale. Ecco,
a livello di potenza penso a Roberto Carlos, na-
to come terzino e poi maturato fisicamente e
tatticamente. Un giocatore esplosivo, l’unico
che si avvicinava a Bale». Che però rimane di
un altro pianeta. E se lo dice Capello, c’è una
ragione in più per sperare che domani non ci
sia.
4 PRIMO PIANO
EXTRATIME - 8 MARZO 2011
Contropotere
di FABIO LICARI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
RANKING UEFA
PROPOSTA
INDECENTE
ALL’ITALIANA
Separare la Champions
dai punti dell’Europa
League: così perdiamo
anche la faccia
RR L’ultima proposta
(politicamente) indecente
arriva dall’Italia: perché non
separare il ranking di
Champions da quello
dell’Europa League?
Indecente e disperata:
adesso che siamo precipitati
dal 3˚ al 4˚ posto, con
inevitabile retrocessione
sportivo-finanziaria,
cerchiamo di cambiare
le regole in corsa, pratica
non infrequente nel nostro
sistema politico. Ma qui
siamo in Europa. Aspettando
improbabili riforme,
comunque, dal 2012-13
avremo un club in meno in
Champions: primo segnale
tangibile della crisi. Dal
prossimo campionato il 3˚
posto vale un bel playoff ad
agosto, il 4˚ invita al misero
banchetto dell’Europa
League. Ecco allora
la proposta. Perché,
separando le due classifiche,
salveremmo quel posto: è in
Europa League, ex Coppa
Uefa, che le italiane stanno
affondando. Nell’ultimo
quinquennio da questo
torneo è arrivato il 40% circa
dei nostri punti, mentre per
la Germania, che ci ha
superato in classifica, il 70%.
Certo che è una bella
pensata. Neanche a dirlo, di
Adriano Galliani che almeno
è l’unico dei nostri dirigenti
a conoscere bene il
significato del ranking e, da
un po’, avvisava del rischio.
La Figc sembra decisa a
sostenerlo rivolgendosi
all’Uefa. Platini è stato furbo:
non ha chiuso le porte, ma
semplicemente rinviato a
uno studio di fattibilità,
seguito dall’eventuale
approvazione dell’Esecutivo.
Potete immaginare la
risposta, a cominciare
dalla Germania. Le cifre
costringono a pensare (se
non ad agire). Nato nel 1960,
il ranking Uefa ci ha visti
sempre tra il 2˚ e il 6˚ posto
fino al 1977. Poi un periodo
di crisi, dal ’78 all’83 (crollo
fino al 12˚ posto), infine la
ripresa. Dal 1986 al 2000 -
escluso il ’90 - siamo sempre
stati al comando. Bei tempi.
Grazie anche, soprattutto, ai
successi in Coppa Uefa (tra
l’88 e il ’99, 8 coppe vinte e
14 finaliste complessive):
una specie di Coppa Italia
bis. Quindi la caduta, lenta e
impietosa, fino al 4˚ posto. E
adesso che non ci serve più,
vade retro Europa League.
Ma, dopo aver perso una
squadra, è davvero il caso
di perdere anche la faccia?
Carling Cup, è sempre lo stes-
so: che ci stai a fare lì, Cesc, se
pur giocando alla grande non
QUANTI vincete mai nulla? La realtà è
CASI differente, e contempla un solo
SIMILI triangolo: Fabregas, il Barça do-
Fabregas non è ve è cresciuto e dove vorrebbe
l’unico campione tornare, l’Arsenal che cercherà
cresciuto in una
grande che poi di trattenerlo ancora, e per que-
se l’è fatto sfuggire: sto lascia trapelare richieste
il capofila è Raul adeguate al suo valore. Enor-
mi, dunque. L’aspetto economi-
co è il primo ostacolo fra il regi-
sta e la realizzazione del film
che ha in mente: cresciuto con
Messi e Piqué (quella squadra
Allievi non doveva esser ma-
le...), Cesc ritiene maturo il
tempo del ritorno, ricalcando il
R percorso compiuto dal difenso-
HUMMELS
Difensore centrale SOLO UNO SCHERZO re. In difficoltà pure per la colos-
22enne, nel 2008 QUELLO DEGLI sale svendita di Ibra, in estate il
andò al Borussia D. SPAGNOLI A Barça non potrà spendere più
dopo 1 sola FABREGAS, 23 ANNI,
presenza col Bayern
di 45 milioni; vero che Wenger,
in cui era cresciuto.
Ora è in nazionale
DOPO LA VITTORIA
MONDIALE?
ammiratore della cantera, po-
trebbe essere tentato da giova-
SOTTO, CON MESSI
ed è una colonna
della capolista
ni conguagli.
Pericolo Real
Il problema vero però si chiama
IL PARADOSSO Xavi, lo straordinario perno del
Barça che, a 31 anni, assicura
come minimo altre 2 stagioni di
altissimo rendimento. Fabre-
gas ne è l’erede designato. So-
R
RAUL
Leggenda del Real
Madrid ora allo
Schalke, 33 anni,
FABREGAS no 2 estati che il Barça, spaven-
tato da un tentativo del Real di
Capello andato quasi in porto,
solleva un gran polverone sen-
za però portare l’affondo decisi-
è cresciuto
nell’Atletico. Poi
Il Barcellona con Xavi non ha fretta di riprenderlo, ma teme vo; perché la realtà è che Cesc
al Barça ora rischierebbe la fine
il presidente Gil
chiuse il vivaio dei
ilReal:peruncongruoconguaglioiGunnersaccetterebbero di Mascherano - il capitano ar-
Colchoneros e gentino è la riserva di Busquets
passò al Real - ma fra 2 stagioni ne diverreb-
be essere la missione d’addio.
DAL NOSTRO INVIATO be il faro. Anzi, se volete una
Perché quando realizzi il sogno
A LONDRA
PAOLO CONDÒ
5RIPRODUZIONE RISERVATA
di bambino, sei diventato adul-
to.
60 scheggia di futuro a 10 anni, ec-
covi questo: Guardiola presi-
dente, Xavi tecnico, Fabregas
milioni di euro: la cifra
che Chelsea e Real capitano. L’emergenza è una so-
Tempo di tornare? sarebbero disposti la, evitare che il Real si inseri-
tasera Cesc Fabregas re- Quest’anno il tormentone sul
S
a dare per Fabregas. sca in questo paradosso tem-
alizzerà il sogno di gio- futuro di Fabregas è ripartito I londinesi
ne vogliono 65 porale; fino all’estate scor-
R care al Camp Nou che presto. Siamo a marzo e mezza sa il Barça avrebbe accet-
MATA coltiva dall’infanzia. Partito da Europa tasta già il terreno, sof- tato come male minore
Esterno di 22 anni, Barcellona a 16 anni, e infortu- fiando ai giornali amici offerte
non solo la permanen-
fece incetta di nato la scorsa stagione, quando mostruose che in realtà non esi-
trofei giovanili za all’Arsenal ma an-
nel Real Madrid. l’incrocio fra blaugrana e Arse- stono, ma servono ad alimenta- che un passaggio inter-
Ceduto al Valencia nal avvenne nei quarti, il fragi- re il discorso. Le vere proposte medio per un
nel 2007, è le Cesc è stato lasciato a riposo di Real, Chelsea e Barça, in ordi- club italiano nel-
diventato campione da Wenger sabato per averlo in ne di (presunta) spesa, arrive-
del mondo con
la convinzione
la Spagna campo oggi. Non può essere ranno più avanti, dopo questo di poterlo poi
che il figlio della Catalogna - na- match nel quale non verranno portare a casa al
to nell’incanto di Arenys de fatti prigionieri. L’argomento momento giusto.
Mar - a guidare i Gunners nel- principe per strappare il catala- Ma se finisse a Ma-
l’impresa di difendere il 2-1 del- no a Wenger, rafforzato dal co- drid, sarebbe per-
l’andata: glielo deve, e potreb- mico k.o. col Birmingham in so per sempre.
R OTTO ANNI DOPO
ETO’O
Ha 29 anni, a 16
arrivò al Real. Dopo
essersi allenato
col Castilla, al
compimento della
E CON TORAL L’ARSENAL FA IL BIS
A 16 anni ha lasciato
o
maggiore età fu
lasciato partire
la Masia, come Cesc
con destinazione
Maiorca
FILIPPO MARIA RICCI
5RIPRODUZIONE RISERVATA
Il procuratore
del talentino
è il fratello
l
identikit
di Guardiola: L’AMBIZIOSO PERE
caos diplomatico LAVORA ANCHE
elle ultime due settima- CON VILLA E INIESTA
N ne la popolarità di Pere
Guardiola, fratellino del Pep,
Non vende case
Parlava di Media Base Sports, Pere è il quarto e ultimo figlio
della famiglia Guardiola, nato
è cresciuta a dismisura. Di lui società il cui amministratore dopo Pep. Il suo primo grande
si sono occupati i giornali, di unico è Jaume Roures, il boss
incarico è stato nella Nike, dal
lui ha parlato, senza citarlo, Jo- di Mediapro, la compagnia 2009 è direttore generale di
sé Mourinho. Tanta pubblici- che controlla i diritti televisivi Media Base Sports, società che
tà, non esattamente positiva. della Liga e tra le altre cose de- gestisce l’immagine di Villa e
Andiamo per gradi. Pere, ex cide gli orari delle partite (per Iniesta. Pere (foto MD) fa il
procuratore, il suo cliente più
uomo Nike quando nella multi- Mourinho in maniera parzia-
noto è Suarez ma rappresenta
nazionale lavorava Sandro Ro- le). Nome curioso per un’im-
diversi giovani interessanti.
sell, ora presidente del Barça, presa registrata come agenzia
Tra cui Toral, appena passato
fa il procuratore. Il giocatore immobiliare, infatti la MBS si dal Barça all’Arsenal.
di punta della sua scuderia è occupa di tutt’altro: tra le altre
Luis Suarez, appena passato inglese, è bilingue e ha deciso JON MIQUEL cose gestisce l’immagine di Vil-
dall’Ajax al Liverpool. Pere di provare a seguire le orme di TORAL la e Iniesta. E ha come diretto-
controlla anche alcuni cantera- Cesc Fabregas, che partì dalla HARPER, re generale Pere Guardiola.
16 ANNI, IN
ni del Barça, quali Jon Miquel Masia a 16 anni e oggi è il capi- MAGLIA BARÇA
Materiale per il file sul conflit-
Toral Harper, Sergi Samper e tano dei Gunners. Tra i due c’è (MUNDO DEPORTIVO/ to d’interessi. Un’altra spruzza-
Roger Riera. Il primo, nato nel stata un’altra fuga celebre, PEP MORATA) ta di pepe: Rosell e Roures
febbraio 1995, ha appena deci- quella di Fran Merida, che pe- non si vogliono troppo bene,
so di lasciare il «Cadete A» del rò Wenger ha già scaricato al- Rosell sta lentamente cercan-
Barça per l’Arsenal. I catalani l’Atletico Madrid dove il ragaz- do di migliorare la fredda rela-
incasseranno 500.000 euro zo viaggia tra panchina e tribu- zione con il suo uomo d’oro,
per i diritti di formazione, ma na. Una decina di giorni fa Pep Guardiola, Rosell non ha
ci sono rimasti male. Toral è Mourinho ha ironizzato su gradito l’affare Toral, ma non
una buona promessa, è serio, un’agenzia immobiliare che in ha potuto dire granché. L’intri-
studioso. Ha anche la mamma realtà gestisce giocatori. go è servito.
5 EUROPA
EXTRATIME - 8 MARZO 2011

l’eurogol
DELLA SETTIMANA

SUAREZ CREA
KUYT CONSERVA
RR I tabellini la riporteranno
per sempre come la scoppola
dell’Hat-Trick di Kuyt. Però la via
del 3-1 allo United la apre Suarez,
con uno spunto messiano: palla in
area, bevuti Rafael, Smalling,
Carrick e Brown, palla sotto le
gambe di Van der Sar e l’olandese
si prende la gloria...

TOP 11 EIGLER MOLLA 4 SBERLE AL ST. PAULI

Scarpad’oro
7 7,5 8 8 8,5 9 8 8 7,5 7 7
L’AGGANCIO

EIGLER (a, Norimberga)

HAZARD (c, Lilla)

IRAOLA (d, A. Bilbao)

SUAREZ (a, Liverpool)
PINTO (c, Hannover)

REYES (c, Atl. Madrid)

AUDARD (p, Lorient)

XABI ALONSO(c,Real M.)

LOPEZ (a, Lione)

JUHASZ (d, Anderlecht)

CAHILL (d, Bolton)
Panzer Fa luce Show Pauroso Enorme Storico Ispirato Magico Perfetto Vendetta Thriller
DI RONALDO Combatten-
te che riesce
L’ex Arsenal
esce dal
Da fare
invidia a
Ok, l’Arles
non è un
Para tutto.
Contro il
Quattro gol
sui 5 al St.
Diarra e
Khedira out,
Un eurogol
da 30 metri
Il terzino
che flirta
Dopo 4
sconfitte e
Scontro tra
prime in
E SI FA LARGO a prevalere
sul
letargo e
mostra il suo
Messi il suo
show che
ostacolo
invalicabile,
Nancv
neutralizza
Pauli. Non è
record per il
Mou gli
affianca
che
ammutoli-
con la
nazionale
un pari
contro gli ex
Belgio: 0-1
per il Genk

ANCHE ETO’O centrocam-

po Bayern:
enorme
potenziale.
devasta il
Manchester
ma il rientro
dell'argenti-
almeno
cinque
club perchè
nel '67
Granero, lui si
ispira e il
sce il
Velodrome
segna su
rigore nel
compagni
del Villa in 3
al 90˚. Ma
su angolo il
segna il 3-1 Segna e fa United e no (tripletta possibili gol Brungs ne Real disegna di stupore. 2-0 al anni si centralone
I CANNONIERI D’EUROPA IN BASE AL COEFFICIENTE
DI DIFFICOLTA’ DEI VARI CAMPIONATI (TRA PARENTESI)
dopo un segnare, e rilancia il e assist) fa e i ragazzi di infilò 5 al un primo E così il Lilla Siviglia e vendica con ungherese
assolo ma l’Atletico, Liverpool paura al Correa Bayern. Ma tempo stende un infila una una spicca
deve anche pure ad della Real Madrid devono era un grandioso. avversario prestazione doppietta da il volo e
1 Messi Barcellona (Spa, 27x2), ringraziare Aguero e seconda era in vista accontentar- Norimberga Decisivo nei diretto per praticamen- protagoni- incorna in
Ronaldo Real Madrid (Spa, 27x2) 54 Kraft Forlan, riparte Dalglish Champions si dello 0-0 da titolo primi 2 gol il titolo te perfetta sta nel 3-2 rete il pari
3 Di Natale Udinese (Ita, 22x2) 44
4 Cavani Napoli (Ita, 20x2) 40
5 Berbatov Man. Utd (Ing, 19x2) 38
6 Eto’o Inter (Ita, 18x2), Gomez
Bayern (Ger, 18x2), Miller Ran-
gers/Bursaspor (Sco/Tur, 24x1,5),
Tevez Man. City (Ing, 18x2) 36
10 P. Cissé Friburgo (Ger, 17x2), Sow
Lilla (Fra, 17x2), Di Vaio Bologna (Ita,
17x2), Villa Barcellona (Spa, 17x2) 34

14 Gameiro Lorient (Fra, 15x2),

Llorente A. Bilbao (Spa, 15x2) 30
16 Hulk Porto (Por, 19x1,5), Welliton
Spartak M. (Rus, 19x1,5) 28,5
18 Gekas Eintracht (Ger, 14x2),
Ibrahimovic Milan (Ita, 14x2), Matri
Cagliari/Juventus (Ita, 14x2), G. Rossi
Villarreal (Spa, 14x2) 28
22 Alex Fenerbahçe (Tur, 18x1,5),
D. Cissé Panathin. (Gre, 18x1,5),
Vleminckx NEC (Ola, 18x1,5) 27
25 El Arabi Caen (Fra, 13x2), Nené Psg
(Fra, 13x2), Pedro Barça (Spa, 13x2) 26
28 Bulykin Den Haag (Ola, 17x1,5), G.
Dembelé Levski Sofia (Bul, 17x1,5),
Vossen Genk (Bel, 17x1,5) 25,5
31 Fall Molde (Nor, 16x1,5), Post Flora
Tallinn (Est, 24x1), Schurrle Mainz
(Ger, 12x1) 24
34 Abdellaoue Valerenga (Nor,
15x1,5), Biton Hapoel PT/Charleroi
(Isr/Bel, 15x1,5), Kostantinou Omonia
N. (Cip, 15x1,5), Matavz Groningen
(Ola, 15x1,5), Sammon
Kilmarnock/Wigan (Sco/Ing, 15x1,5)
Vargas Cl. Bruges (Bel, 15x1,5) 22,5

LE PAGELLE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO Wunder21 I NUMERI DI MASSIMO PERRONE

Nessuno più di Giggs

Pellé, rosso in 3 minuti
1 2
3 4
FRANCIA e nessuno peggio di Bowyer
E GIOVANI,
GERMANIA
6 Molinaro (Stoccarda) Farfan non
6,5 Napoli (all. U. Craiova) Fa gioca-
re bene i suoi, che però sbagliano tanto
DUE PRIMATI 16 Gli anni da cui il
Bayern di Monaco non 607 Le partite in
campionato di
è un cliente facile,ma riesce a limitarlo. e chiudono sull’1-1. PER IL RENNES finisce il campionato fuori dalle Giggs, che ha staccato Bobby
GRECIA prime 4: nel 1994/95 arrivò Charlton. Il "mago" gallese
SCOZIA SPAZIO AI GIOVANI: ECCO I TEAM DEI MASSIMI
5 Cirillo (Paok) Giornata no per l’ex CAMPIONATI EUROPEI CON PIÙ MINUTI UNDER 21 sesto, attualmente è quinto deteneva già il record delle
6,5 Pascali (Kilmarnock) Incornata
interista surclassato per 4-0 dai suoi ex dopo il ko per 3-1 ad Hannover. presenze totali nel Manchester
fuori in un match senza sbavature nel 8987’ Rennes (Fra)
compagni dell’Aek. Gli ultimi 4 scontri diretti il Utd: ora sono 864 contro 758.
2-0 agli Hearts.
8092’ Tolosa (Fra) Bayern li aveva vinti tutti,
INGHILTERRA
6,5 Ancelotti (all. Chelsea) Tor-
res resta avulso dal gioco, ma con
SPAGNA
7 Rossi (Villarreal) Il23˚ gol stagiona-
7857’ Palermo (Ita)
7290’ Norimberga (Ger)
nell'ordine per 5-1, 3-0, 7-0 e
3-0! 52 Gli anni dopo cui un
giocatore del Real
le serve a poco. Il pari non dura, l’Atleti- Madrid ha segnato 3 o più gol
la vecchia guardia fa il colpo in ca-
sa Blackpool.
6 Mancini (all. Man. City) Sufficien-
co vince 3-1.
5 Maresca (Malaga) Torna titolare
7041’ Montpellier (Fra)
6272’ Bayern (Ger) 44 Gli anni da cui un
giocatore del
per 4 volte in un solo
campionato: C. Ronaldo è
dopo il riposo forzato nel 7-0 di Madrid: 5845’ Monaco (Fra) Norimberga non segnava 4 gol, arrivato a questa quota con la
za è il motto del suo City che batte 1-0 se ne va sullo 0-0 al 57’, il Malaga perde 5759’ Espanyol (Spa) come Eigler nel 5-0 al St. Pauli. tripletta al Malaga del 3 marzo,
con ilminimo impegnoil Wigan,compli- al 90’ ed è ultimo. Nel 1967 Brungs aveva fatto dopo averne segnati 3 anche ad
5731’ Hoffenheim (Ger)
ce il loro portiere. 6 Lanzaro (Saragozza) La scivolata anche meglio, realizzandone 5 A. Bilbao e Villarreal, e 4 al
6 Balotelli (Man. City) Sbalestra Al 5730’ Almeria (Spa) in un 7-3 al Bayern. Santander. Di Stefano ci era
sulcross diMessi per il goldi Keitamac-
Habsi, portiere del Wigan, con un fulmi- chia una gara impeccabile. riuscito nel 1956/57, lui e

5 6
ne al 4’, poi si risparmia.
OLANDA
SVIZZERA
6 Gritti (Bellinzona)No problem nel-
RR (gdf) Primo in Ligue e
nei giovani, il Rennes non 21 Gli anni dopo cui un
giocatore del
Puskas nel 1958/59. Il record
della Liga, a quota 5, è di
4 Pellé (Az) Entra al 70’ contro l’Ajax,
sorprende più. Il Tolosa Liverpool ha segnato una Langara (Oviedo 1935/36) e
1 SIMONE CAVALLI, 32 ANNI (LAPRESSE) la vittoria sul campo del Neuchatel. invece sì, e supera il Palermo tripletta alo United: prima di Romario (Barcellona 1993/94).
2 ROBERTO MANCINI, 46 ANNI (ACTION) al73’ espulso per un’entrataccia suCvi- 7 Diana(Bellinzona) Solidissimo nel-
tanich. La lega ha chiesto 4 turni di
grazie anche al lancio della Kuyt bisognava risalire a
3 GRAZIANO PELLÉ, 25 ANNI (AP)
4 MAURIZIO LANZARO, 28 ANNI (SPORTMEDIA)
5 ENZO MARESCA, 31 ANNI
squalifica. Senza parole.
ROMANIA
la vittoria a Neuchatel.
6 Guatelli (Zurigo) Incerto sul pri-
mo gol, non sugli altri 2.
punta paraguaiana Santander
(’91). Emergono Hoffenheim
Beardsley, che firmò con un hat
trick il 4-0 del '90. 100 Le ammonizioni di
Bowyer: il
6 VINCENZO RENNELLA, 22 ANNI (REUTERS) e Almeria, merito di Alaba Curiosamente, era l'ultimo centrocampista del
6,5 Cavalli (Gl. Bistrita) Gol vincen- 7,5 Rennella (Grasshoppers) Sfor- (’92, terzino prestato dal confronto diretto con Dalglish Birmingham è il primo a
te con lo Sportul. Ma si mangia un altro za gli dà fiducia e lui lo ripaga con 2 gol Bayern) e Silva (’89. centrale sulla panchina dei reds, ad raggiungere questo poco
paio di reti. allo Young Boys. made in Uruguay). Anfield, prima di domenica. ambito traguardo in Premier.
6-7
EXTRATIME - 8 MARZO 2011

INGHILTERRA
IL PACCO TORRES FUNZIONA
SUAREZ FENOMENO AI REDS
Costato la metà dei soldi presi dal Chelsea per il Niño, Luis fa miracoli
ti sognando di diventare pro-
LONDRA
fessionista. Ce la fa nel 2005 CLASSIFICA
MANCHESTER UNITED LUCA PISAPIA SQUADRA PT G V N P F S
5RIPRODUZIONE RISERVATA col Nacional, con cui conqui- MAN UTD 29 17 9 3 63 30
60
FERGUSON sta subito il titolo. A 19 anni ARSENAL 57 28 17 6 5 57 27
IN ROTTA l’Europa: una stagione al Gro- MAN CITY 53 29 15 8 6 45 25
ningen e poi l’Ajax, dove in 3 CHELSEA 51 28 15 6 7 51 24
CON LE TV a qualcosa di magico anni e mezzo entra nel ristret- TOTTENHAM 48 28 13 9 6 41 34
RR (g.c.g.) Mentre un
membro dello staff del
Manchester United ha twittato
H il numero 7. Sette so-
no i giorni della crea-
zione per la Genesi e i gradini
to club di coloro che hanno se-
gnato più di 100 gol coi lancie-
ri, con gente come Cruyff, Van
LIVERPOOL
BOLTON
SUNDERLAND
EVERTON
NEWCASTLE
42
40
38
36
36
29
29
29
28
29
12
10
9
8
9
6
10
11
12
9
11
9
9
8
11
39
42
33
37
44
36
40
35
37
41
la foto dello stinco sinistro di saliti dal Buddha il giorno del- Basten e Bergkamp. Nel mez-
zo il matrimonio con Sofia, fi- FULHAM 35 29 7 14 8 32 31
Nani solcato dai tacchetti di la sua nascita. Sette sono i sa- STOKE CITY 34 29 10 4 15 32 38
Carragher (ma il portoghese murai di Kurosawa, i metalli danzata dall’adolescenza, e da ASTON VILLA 33 29 8 9 12 37 50
potrebbe rientrare per i quarti della trasmutazione alchemi- gennaio il Liverpool, che lo pa- BLACKBURN 32 29 9 5 15 37 49
di FA Cup con l’Arsenal), ca, i mari dell’antichità e le me- ga la metà di quanto Abramovi- BLACKPOOL 32 29 9 5 15 43 58
raviglie del mondo. Ha qualco- ch sborsa per portare Torres al WBA 32 29 8 8 13 39 54
Ferguson è deciso a WEST HAM 31 29 7 10 12 36 49
mantenere il silenzio stampa sa di magico il numero 7 se do- Chelsea. E se il Niño ancora BIRMINGHAM 30 27 6 12 9 26 38
imposto dopo la sconfitta a menica, nel 3-1 con cui il Liver- non ingrana, lui al debutto con- WOLVERHAMPTON 29 29 8 5 16 34 49
Liverpool. Lo scozzese rifiuta pool ha affossato il Manche- tro lo Stoke, 15 minuti dopo il WIGAN 27 29 5 12 12 27 50
di parlare con i media, oltre ster United, chi lo indossava è suo ingresso in campo, segna
alla BBC con cui non parla dal riuscito a rubare gli occhi a tifo- sotto la Kop.
si e appassionati nonostante la 29a giornata
2004, quando la Corporation
tripletta realizzata da Kuyt. Lu- Parate e morsi BIRMINGHAM 1-3 WBA
fece vedere un’inchiesta sui BEAUSEJOUR 3’ st MULUMBU 2’ st
suoi rapporti d’affari con il is Suarez, fenomeno uruguaia- La curva di Anfield lo adotta su- MORRISON 13’ st
SCHARNER 27’ st
figlio Jason, procuratore.
no, di gol ne ha sempre fatti: bito e domenica, quando esce
81 in 110 partite all’Ajax; 16 in per la standing ovation, ne fa ARSENAL 0-0 SUNDERLAND
38 con la nazionale, di cui 3 al un idolo. I tifosi cantano i suoi BOLTON 3-2 ASTON VILLA
CAHILL 47’pt; 30’ st BENT 15’ pt
Mondiale dove con Forlan ha gol ma anche le sue parate. Per- KLASNIC 41’ st ALBRIGHTON 19’ st
spinto la Celeste fino alle semi- ché è con un salvataggio di ma- FULHAM 3-2 BLACKBURN
finali. Ma per incantare le pla- no sulla linea all’ultimo minu- DUFF 37’pt; 14’ st HANLEY 46’ pt
ZAMORA rig.44’ st HOILETT 20’ st
tee non serve solo e sempre se- to dei supplementari che Sua-
NEWCASTLE 1-2 EVERTON
gnare. rez ai mondiali permette al- BEST 23’ pt OSMAN 31’ pt
l’Uruguay di arrivare ai rigori e JAGIELKA 36’ st

Modello Del Piero sconfiggere il Ghana nei quar- WEST HAM 3-0 STOKE CITY
BA 21’ pt
Bastava, domenica, osservare i ti. Cantano i suoi gol, ma an- DA COSTA 29’ pt

ALEX FERGUSON, 69 ANNI (EPA)

movimenti di questo numero
7: partire qualche metro dietro 46 che i suoi morsi. Perché a
novembre con la maglia
HITZLSPERGER 38’ st

MAN CITY
SILVA 39’ pt
1-0 WIGAN
Kuyt e svariare palla al piede i gol del tridente uruguaiano dell’Ajax Suarez pensa
per tutto il fronte offensivo; al- bene di azzannare al LIVERPOOL 3-1 MAN UTD
Forlan-Cavani-Suarez KUYT 34’,39’pt; 20’ st HERNANDEZ 47’ st
MARCATORI largarsi per fare da sponda agli nella stagione che segue collo Bakkal del PSV,
LUIS SUAREZ, 24 sulla li- la semifinale mondiale. WOLVERHAMPTON 3-3 TOTTENHAM
CARROLL GIOCA inserimenti degli esterni; indie- beccandosi 7 giornate DOYLE 20’,rig.40’ pt DEFOE 31’,35’ pt
treggiare a dialogare con Ger-
ANNI, E DIRK nea sia Cavani tra campionato e coppe di squalifica e l’epiteto FLETCHER 42’ st PAVLYUCHENKO 3’ st
SOLO 17 MINUTI: rard o scattare in velocità per
KUYT, 30:
L’URUGUAIANO
Kuyt a infi- ne ha segnati 27 e Forlan
ne ha aggiunti 9. di «Cannibale del- BLACKPOOL 1-3 CHELSEA
PUNCHEON 41’ st TERRY 20’ pt
RESTA A 11 comandare le ripartenze. Poi E L’OLANDESE lare in rete Suarez è al 10, quasi l’Ajax». Cantano i suoi LAMPARD rig.18’,21’ st

19 Berbatov (Man United)
18 Tevez (Man City)
11 Bent (Aston Villa)
Carroll (Newcastle/L’pool)
Nolan (Newcastle)
10 Drogba (Chelsea), Van der
Vaart (Tottenham), Hernandez
(Man U), Van Persie (Arsenal)
9 Cahill, Campbell, Dempsey,
Elmander, G. Asamoah,
Malouda, Nani, Nasri,
Odemwingie, Torres
la magia che porta all’1-0: un
numero allucinante, non solo
per l’abilità tecnica ma per il co-
raggio, la spavalderia e l’inco-
scienza necessari anche solo a
pensarlo. Una veronica in area
per districarsi dalla marcatura
stretta di due difensori, il tun-
nel a Rafael, il doppio drib-
bling sulla linea di fondo ai
danni di Brown ed Evra e il toc-
co morbido col destro tra le
gambe di Van der Sar. Che poi
DOMENICA conta poco. tutti con l’Ajax gol come facevano per Ken-
HANNO Luis nasce nel Prossimo turno 19 marzo: Tottenham-West Ham,
SCHIANTATO
ny Dalglish. Perché il tecnico
1987 a Salto, dove Blackburn-Blackpool, Stoke City-Newcastle, Aston Villa-
INSIEME IL del Liverpool, che al momento Wolverhampton, Wba-Arsenal, Wigan-Birmingham, Man
MANCHESTER sua madre deve occuparsi da dell’uscita se lo coccola con oc- Utd-Bolton, Everton-Fulham. 20 marzo: Sunderland-
UNITED (AP) sola di 7 bambini, e con il fratel- chi sorridenti, ha fatto la storia Liverpool, Chelsea-Man City
lo Paolo comincia a giocare a di Anfield anche da giocatore, CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE
calcio per strada. A 11 anni il con il numero 7 sulle spalle. Co- SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE
trasferimento a Montevideo, me prima di lui lo indossavano
500 km di distanza dalla città le leggende Callaghan e Kee-
natale, dove entra nelle giova- gan. Come poi Beardsley e co-
nili del Nacional. Un idolo di- me adesso Suarez. Perché a Li-
chiarato, Alessandro Del Pie- verpool il numero 7 ha qualco-
ro, di cui studia gol e movimen- sa di magico.

IL POSTICIPO

THANKS MR. LAMPARD: ANCELOTTI È DA CORSA

RR (l.p.) Trascinato dalla
vecchia guardia, il Chelsea
espugna 3-1 il campo del
Blackpool e conferma di essere
tornato in corsa per la Premier.
Ora i ragazzi di Ancelotti (nella
LA foto Action) sono al quarto
QUOTA posto, con 9 punti e una partita
Quarti di FA Cup. in meno della capolista United:
Per Totosì la vittoria scontro diretto ad Old Trafford il
del Reading, unica non di 7 maggio. Apre le danze capitan
Premier,sul City vale 8,5; Terry con una potente incornata
United vincente sull’Arsenal a 2 su calcio d’angolo (20’). Poi un
attimo di rilassamento,
con il Blackpool che colpisce un
palo, e nella ripresa Lampard
chiude i conti: rigore e destro
secco dopo un inserimento su
assist di Kalou. Nel finale il gol
della bandiera di Puncheon.
Unica nota negativa la continua
latitanza, dal gol come dal gioco,
di Torres, ancora a secco alla
sua quinta partita coi Blues.
Un’involuzione poco spiegabile
per uno che col Liverpool aveva
segnato 65 gol in 84 partite
e che anche in questa stagione,
non certo la sua migliore, aveva
trovato la rete 9 volte prima
di passare al Chelsea a fine
gennaio per 58,5 milioni. E così,
anche a Bloomfield Road, si alza
crudele il coro che oramai
ovunque accompagna ogni
timido tocco di palla del Nino
con la maglia del Chelsea:
«What a waste of money».
Che spreco di soldi.
 EUROPA

SPAGNA TERZA DIVISIONE

UN CONTRATTO
A FUENTES
IL RUGGITO DEL CONIGLIO DOTTOR DOPING
RR (f.m.r.) L’Universidad

BENZEMA È TORNATO BOMBER

di Las Palmas è secondo
nel suo gruppo di Segunda B,
la terza serie spagnola.
Però evidentemente vuole
migliorare le prestazioni:
Mou lo prendeva in giro, Kakà criticava. Ma ora è Karim la chiave del Real ha deciso di affidare a
Eufemiano Fuentes, il medico
implicato nelle inchieste
Chissà cosa avrà pensato il fran- antidoping Operacion Puerto
CLASSIFICA cese, che però a forza di riceve- e Operacion Galgo,
SQUADRA PT G V N P F S
BARCELLONA 74 27 24 2 1 78 13 re bastonate, alternate da smun- la direzione dei servizi
REAL MADRID 67 27 21 4 2 65 20 te carotine, si è dato una mossa. medici. Fuentes lavora
VALENCIA 54 27 16 6 5 42 28 a Las Palmas come medico
VILLARREAL 50 27 15 5 7 46 29 Mamma, stai a casa della mutua ma continua a
ATH. BILBAO 41 27 13 2 12 42 38
ESPANYOL 40 27 13 1 13 35 39
Paradossalmente l’arrivo di essere considerato, assieme
ATL. MADRID 38 27 11 5 11 39 35 Adebayor l’ha aiutato: meno re- alla sorella Yolanda, il punto
SIVIGLIA 38 27 11 5 11 41 42 sponsabilità, la vicinanza di un di riferimento del doping
REAL SOCIEDAD 35 27 11 2 14 38 44 altro francofono e soprattutto spagnolo. Nel dicembre 2010
MAIORCA 34 27 10 4 13 28 37
GETAFE 33 27 9 6 12 36 41
di un amico. Se consideriamo Fuentes fu fermato e passò
LEVANTE 31 27 9 4 14 28 38 anche Francia-Brasile (1-0, gol 3 giorni in guardina. Quando
DEPORTIVO 31 27 7 10 10 23 36 di Benzema), Karim nelle ulti- uscirono, i compagni di cella
SANTANDER 30 27 7 9 11 25 39 me 6 apparizioni ha segnato 7 raccontarono che aveva
OSASUNA 29 27 7 8 12 27 32
SP. GIJON 28 27 6 10 11 25 34
reti. Siamo a 17 stagionali. Cer- detto: «Se parlo io, la Spagna
SARAGOZZA 27 27 6 9 12 24 39 to, in Liga ne ha 15 in 51 partite non ha né Europeo
HERCULES 26 27 7 5 15 25 41 contro le 53 in 55 di Ronaldo, né Mondiale di calcio».
ALMERIA 25 27 5 10 12 28 45 però forse il vento sta girando. Fuentes aveva lavorato
MALAGA 23 27 6 5 16 34 59
Ha sbloccato al 6’ la gara col Le- nel 2001 con l’UD Las Palmas
vante (2-0 finale) e soprattutto e anche allora ci fu polemica
27a giornata
ha evitato la quarta sconfitta per alcune iniezioni.
MAIORCA 1-2 VALENCIA (su 4) a Lione. Serata double fa- Poi fu contattato
RAMIS rig.31’ pt PABLO HERNANDEZ 33’pt; 11’ st
ce quella del suo secondo ritor- dal Barcellona, ma non si
BARCELLONA 1-0 SARAGOZZA
KEITA 43’ pt no a casa. Quando aveva sapu- trovò l’accordo economico.
to di non essere titolare, Karim
ATL. MADRID 3-1 VILLARREAL
REYES 5’ pt ROSSI 33’ pt di cui sopra. Il Madrid giocava a KARIM deluso aveva chiamato la mam-
AGUERO 24’ st FILIPPO MARIA RICCI BENZEMA,
FORLAN 27’ st 5RIPRODUZIONE RISERVATA
Saragozza, Benzema era titola- ma: «Non venire, non gioco».
23 ANNI, SEGNA
re e sbagliava troppo. Per il gio- La mamma era rimasta a casa, il
HERCULES 1-2 ALMERIA UNO DEI SUOI
ABRAHAM PAZ 6’ st FEGHOULI 25’ st catore che Florentino Perez an- DUE GOL papà no: e aveva visto il figliolo
M’BAMI 28’ st dò a prendere a casa sua a Lio- NEL 7-0 alzarsi dalla panchina e segna-
LEVANTE 1-0 ESPANYOL ne, innamoramento da tifoso e AL MALAGA re il vantaggio (prima rete del
FELIPE CAICEDO 27’ pt DI DUE
l cane, il gatto, il coniglio. scommessa personale, quelli Real a Lione) dopo 45 secondi.
MALAGA

SP. GIJON
DE LAS CUEVAS 32’ pt
0-1

2-0
OSASUNA
SERGIO 43’ st

GETAFE
I Animali della Real fattoria
di José Mourinho. Che pe-
rò ora sembra pronta ad acco-
erano ancora tempi bui. Fino a
dicembre e all’infortunio di Hi-
guain aveva giocato poco (2 vol-
GIORNATE FA.
IL FRANCESE È A
7 GOL IN QUESTA
LIGA (REUTERS)
Nel palco presidenziale, una
scena insolita: Florentino Perez
era scattato mani al cielo, fe- FUENTES, 55 ANNI (EPA)
CASTRO 41’ pt gliere un tigrotto, metamorfosi te titolare in Liga) e segnato an- steggiamento alla Galliani.
ATH. BILBAO 2-0 SIVIGLIA animal-calcistica del felino di cora meno (un gol). Scena mai vista, tanto che la
FAZIO aut.21’ st cui sopra. «Se non hai il cane, Fino al 3 marzo Ben- figlia del «presi», Cuchi, era MARCATORI
IRAOLA rig.43’ st
vai a caccia col gatto», disse zema in campiona- intervenuta via radio a
SANTANDER 1-3 REAL MADRID Mou l’11 dicembre scorso. Si ri- to aveva le stesse reti commentare la cosa rive- ROSSI METTE
BAKIRCIOGLU 25’ st ADEBAYOR 23’ pt
BENZEMA 27’pt; 30’ st feriva all’assenza di Higuain (il di Carvalho, 3. A gen- lando di aver chiesto spie- LA FRECCIA:
DEPORTIVO 2-1 REAL SOCIEDAD cane) che lo lasciava con un so- naio era stato criticato gazioni al padre. «Tuo pa- SUPERA PEDRO
RIKI 41’ pt
ADRIAN 12’ st
AGIRRETXE 20’ st lo attaccante (Benzema, il gat- persino dal pio Kakà: «A pà è umano», l’sms di ri-
to). Mou chiedeva, a ragione, volte Karim esce un po’ sposta. Perez vuole che 27 Messi (Barcellona)
Prossimo turno 12 marzo: Almeria-Atl. Madrid, un’altra punta per affrontare la dalla partita, potreb- Karim trionfi come Zida- Ronaldo (Real Madrid)
Real Madrid-Hercules, Saragozza-Valencia. 13 marzo: seconda parte della stagione. be fare qualcosa in ne, altro francoalgeri- 17 Villa (Barcellona),
Osasuna-Santander, Levante-Maiorca, Real Sociedad-
Malaga, Espanyol-Deportivo, Villarreal-Sp. Gijon, Siviglia- Non si fidava granché di Karim, più, che poi è ciò che no. Ne fa una questione 15 Llorente (Ath. Bilbao)
Barcellona. 14 marzo: Getafe-Ath. Bilbao giocatore dal talento puro e dal- ci si aspetta da lui», aveva det- d’orgoglio personale. 14 Rossi (Villarreal)
CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE la voglia annebbiata, uomo con to Ricky. L’ennesima botta. Po- Mou la pensava diver- 13 Pedro (Barcellona)
SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE stimoli insufficienti per fargli vero Benzema, rimbrottato samente però, a modo 11 Caicedo (Levante)
apprendere lo spagnolo e gua- persino dai compagni. Kakà, suo, è riuscito a risve- Nilmar (Villarreal)
dagnare una buona posizione non esattamente immacolato gliare il figlio della 10 Luis Fabiano (Siviglia)
nel ranking della stima di Mou. sotto il profilo del rendimento banlieue. Ora Floren- Negredo (Siviglia)
«Questo non è un gatto, è un co- al Madrid, era stato criticato tino pretende che Trezeguet (Hercules)
niglio!», gridò José (secondo il dalla stampa per l’attacco, ma faccia lo stesso con 9 Aduriz (Valencia), Aguero
Pais) il giorno dopo la parabola Mou aveva difeso il brasiliano. l’educato Kakà. (Atl. Madrid), Rondon (Malaga)

ATHLETIC BILBAO

RR (f.m.r.) Mercoledì a Saragozza è stato scritto un pezzo della

FINE DI UN MITO gloriosa storia dell’Athletic: per la prima volta nei suoi 113 anni di vita
DOPO 113 ANNI la squadra basca è scesa in campo senza giocatori della provincia di
Bilbao, 1,2 milioni di abitanti (e 9 effettivi della rosa dell’Athletic,
SENZA BILBAINI quota del 31%). C’erano 5 navarri, 4 di San Sebastian, uno della Rioja e
uno di Alava. Il 15 febbraio del 2009 l’onore bilbaino era stato salvato
da Amorebieta, unico rappresentante della provincia quel giorno,
considerato di Bilbao anche se nato in Venezuela. L’undici di
Saragozza ha causato un mezzo shock: El Correo ha lanciato LA
un’inchiesta di due pagine, raccogliendo lamenti e rabbia di vecchie QUOTA
KOIKILI, glorie della città. L’influenza dei vizcayni nell’Athletic ha cominciato a Il Levante con 16
30 ANNI, diminuire negli anni ’80, e oggi è un dato di fatto. Se si guardano i punti in 8 gare è 4˚ nel
IL GIOCATORE ritorno dopo Barça, Real
PIÙ UTILIZZATO
minuti giocati quest’anno in Liga, il primo della provincia, Koikili,
appare al 13˚ posto. Curiosamente il Saragozza sì aveva uno di Bilbao, e Valencia: Totosì offre l’1
TRA I NATI IN
PROVINCIA (AFP) Ander Herrera, già comprato dall’Athletic per la prossima stagione. in casa con il Maiorca a 2,20

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EXTRATIME - 8 MARZO 2011

FRANCIA
LA GRANDE AMMUCCHIATA
CINQUE SQUADRE IN 5 PUNTI
Lilla, Rennes, Lione, Marsiglia e Psg per il torneo più aperto d’Europa
FRANCIA PARIGI CLASSIFICA
ALESSANDRO GRANDESSO SQUADRA PT G V N P F S
HAZARD 5RIPRODUZIONE RISERVATA LILLA
RENNES
49
49
26
26
13
14
10
7
3
5
45
31
25
18
PROLUNGA LIONE 45 26 12 9 5 44 25
MARSIGLIA 45
E SI FA IN 3 PARIS SG 44
26
26
12
12
9
8
5
6
37
39
23
26
uttandola in politica, il MONTPELLIER 38 26 10 8 8 21 24
RR (a.g.) Eden Hazard,
enfant prodige del calcio
belga, protagonista in Ligue
1 col Lilla e nel mirino di
B Marsiglia campione in
carica ha ancora qual-
che speranza, nonostante la
BORDEAUX
LORIENT
SOCHAUX
ST. ETIENNE
BREST
37
36
35
35
35
26
26
26
26
26
9
10
10
9
9
10
6
5
8
8
7
10
11
9
9
35
32
40
33
27
31
31
31
33
28
Chelsea e Real Madrid, ha sconfitta di domenica con il Lil- TOLOSA 33 26 10 3 13 27 29
prolungato il suo contratto, la (1-2). In fondo, la città è in VALENCIENNES 32 26 7 11 8 30 27
di un anno, fino al 2015. Nel mano alla destra del presiden- CAEN 32 26 8 8 10 29 36
frattempo, dopo Eden e te Sarkozy. Parigi (Psg), Lio- NIZZA 30 26 7 9 10 17 27
AUXERRE 29 26 5 14 7 30 33
Thorgan, sta per cominciare ne, Rennes e Lilla sono tutte di NANCY 29 26 8 5 13 27 41
la formazione in Francia un sinistra, bastonata alle presi- MONACO 26 26 4 14 8 25 28
terzo Hazard. Si tratta del denziali del 2007. Ma i sondag- LENS 25 26 5 10 11 24 40
fratello Kylian, 15 anni, che gi la danno favorita per la pros- ARLES 11 26 1 8 17 13 50
integrato nel settore sima conquista dell’Eliseo, e in
26a giornata
giovanile del Lilla. L’altrop caduta libera Sarkozy che mi-
feratello Thorgan, 18 anni, è nimizza, preferendo lottare CAEN 1-0 ST. ETIENNE
EL ARABI 47’ st
in formazione a Lens. Kylian sul campo. Come Deschamps:
dompie 16 anni il 5 agosto e «Abbiamo perso una batta- LORIENT 0-0 NANCY
Eden lo descrive come molto glia, non la guerra». Diretta
più tecnico e talentuoso. Da MONTPELLIER 0-1 RENNES
tra l’altro da arbitri di Serie C, BOUKARI 27’ pt
qui l'interesse del Lilla. chiamati a sostituire i colleghi
d’élite in sciopero, senza sfigu- EDEN HAZARD, 20 ANNI, DEL LILLA, CONTRO KABORE DEL MARSIGLIA NEL BIG MATCH DI DOMENICA (REUTERS) NIZZA 0-0 LENS
PORTOGALLO rare. TOLOSA 0-1 SOCHAUX
Psg (19) e Lione (16). E vener- reggio. Al fronte offensivo del MAIGA 19’ st
TESTA A TESTA dì, il Marsiglia posa la sacca a Lilla, il migliore (45 reti) con
RIJKAARD-ZICO
Thriller
Anche con l’eurogol di 1
Rennes per un nuovo duello
all’ultimo sangue. Il calen-
le invenzioni di Hazard, Ger-
vinho, Sow, il Marsiglia può
VALENCIENNES 0-0 MONACO

ALLO SPORTING Hazard al Velodrome, Il punto in cui finirono

dario comunque non favo- sempre opporre l’ispirazione
AUXERRE
CHAFNI 41’ st
1-0 PARIS SG
la classifica si legge co- raggruppate le prime 5 del
campionato francese 1950-51. risce nessuno. Il Marsiglia di Gonzalez, l’emergente 1-3
me un thriller che rac- Nizza e Lilla chiusero a 41 e il BREST BORDEAUX
conta cinque cannibali dopo Rennes se la vede Ayew, i dribbling di Valbuena. FERRADJ 42’ st WENDELL 4’ st
titolo andò al Nizza per PLASIL 22’ st
ingabbiati in 5 punti. A differenza reti (+27 a +14), con il Psg, alla 28ª quando Il Lione ha dalla sua i gol di Lo- DIABATE 47’ st

scontri diretti vige un mentre Le Havre, Reims e il Lione ospita i bretoni, pri- pez, gli assist di Gourcuff e le
Nimes arrivarono a 40 ma di andare a Parigi (31ª) LIONE 5-0 ARLES
sostanziale equilibrio. stoccate di Bastos. Il Psg, i pie- LOPEZ 14’ pt; 6’,10’ st

FRANK RIJKAARD, 48 ANNI (EPA)
RR (m.m.d.s.) Testa a testa
fra Zico e Rijkaard per la
panchina dello Sporting
Lisbona dopo l’esonero di
Paulo Sergio. Il 26 marzo ci
sono le elezioni presidenziali
del club in crisi sportiva,
finanziaria e dirigenziale, e
tra i sei candidati c’è Dias
Ferreira che ha firmato un
preliminare con l’ex
allenatore dell’Olanda, del
Barcellona e del Galatasaray.
Un altro, Pedro Baltazar, ha
invece raggiunto un
preaccordo con Zico, che ha
guidato il Giappone oltre a
Olympiacos, Fenerbahce e
Cska Mosca. La conferma è
arrivata dallo stesso
brasiliano, «felice per una
volta di non dover studiare il
greco, il russo o il
giapponese».
Come pure a livello statisti- e accogliere il Marsiglia di fatati di Nené, la stazza di PJANIC 18’ pt
BASTOS 48’ st
co. Giocando solo in casa, pri- (34ª). Il finale di stagione è Hoarau, le percussioni di Er-
menage à trois con Psg-Lilla al- ding. Il Rennes compensa con MARSIGLIA 1-2 LILLA
mo solitario sarebbe il Rennes REMY 15’ st HAZARD 10’ pt
(30 punti) davanti a Lione la penultima e Lilla-Rennes in i giovani. M’Vila su tutti, 20 an- FRAU 46’ st
(29), Lilla (28), Psg e Marsi- chiusura. ni e già leader anche in nazio-
glia (25). Ma i bretoni, con la nale. Senza dimenticare però Prossimo turno 11 marzo: Rennes-Marsiglia. 12 marzo:
Lens-Tolosa, Nancy-Caen, Arles-Lorient, St. Etienne-Brest,
miglior difesa (18 gol subiti), Nei loro piedi l’eleganza del sempre verde Sochaux-Lione, Nizza-Auxerre. 13 marzo: Lilla-Valencien-
scalerebbero quarti nella clas- Quindi? La differenza potreb- Leroy, 36 primavere, ma con nes, Bordeaux-Monaco, Paris Sg-Montpellier
sifica da asporto che incorona bero farla i colpi di genio. Ma un cognome che fa da garan- CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE
Lilla (21) su Marsiglia (20), anche qui c’è sostanziale pa- zia. SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE
RR (p.f.a.) Il divertimento aggiunto è che si potrà nove le squadre in meno di un centinaio di
GERMANIA mostrare un trofeo ai vicini poco simpatici: chilometri. Cinque di Bundesliga (i due
qualche chilometro in auto e una strombazzata in Borussia, Schalke, Colonia, Leverkusen);
MINIERE DI TROFEI faccia ai tifosi rivali. Dortmund, Gelsenkirchen e
Duisburg sono città adiacenti che comandano il
quattro di B (Duisburg, Bochum,
Fortuna Dusseldorf, Oberhausen).
CON BORUSSIA calcio tedesco. I due titoli, campionato
(praticamente vinto dal Borussia) e Coppa di
Significa frequenza di derby, trasferte
brevi, spese minori e adrenalina.
E SCHALKE VINCE Germania (finale Schalke 04-Duisburg), Lontani i tempi in cui lo Schalke (il
arriveranno in primavera nella Ruhr, un tempo tecnico Magath nella foto) veniva accolto
SEMPRE LA RUHR cuore industriale del paese. Adesso è una trionfalmente a Dortmund dopo un trofeo,
miniregione che mastica la crisi, la sparizione «perché rappresentava tutta la regione».
delle miniere (nel '99 l'ultima estrazione di Adesso sono sfottò e botte. Ma anche
carbone a Gelsenkirchen), lo smagrimento dei piacere per l'invidia di tutta la nazione. E
posti di lavoro nel settore metalmeccanico. Il se a maggio qualcuno sconfinerà nella
pallone è amore e la geografia aiuta: allargando città a fianco per una baldoria in eccesso,
l'area fino a Moenchengladbach o disegnando un potrà sempre dire che nella Ruhr sono
triangolo che tocca Colonia e Leverkusen, sono tutti fratelli, nella crisi e nella festa.

ROMANIA
LACATUS LASCIA IN OLANDA TWENTE E AJAX NON MOLLANO IL PSV
GIRO DI VITE GERMANIA OLANDA PORTOGALLO TURCHIA SERBIA ROMANIA
DELLA STEAUA 25a giornata
Borussia D.-Colonia 1-0
26a giornata
De Graafschap-Willem II 2-1
22a giornata
Acad. Coimbra-Uniao Leiria 0-0
24a giornata
Kayserispor-Manisaspor 1-2
16a giornata
Fk Indjija-Partizan 1-3
20a giornata
Unirea-Targu Mures 0-1
Borussia M.-Hoffenheim 2-0 Twente-Nac Breda 2-0 Porto-Vitoria G. 2-0 Konyaspor-Ankaragucu 0-2 Jagodina-Vojvodina 1-2 Dinamo Buc.-Pandurii T.j. 2-2
RR L’ex campione d’Europa Hannover-Bayern 3-1 Den Haag-Nec 5-1 Maritimo-Rio Ave 0-1 Gaziantepspor-Sivasspor 3-1 Bsk Borca-Sp. Zlatibor 0-0 Otelul-Rapid Buc. 1-0
(1986) ed ex viola Marius Norimberga-St. Pauli 5-0 Vitesse-Vvv Venlo 2-0 Vitoria Setubal-Olhanense 0-0 Galatasaray-Karabukspor 0-0 Fk Javor-Borac Cacak 1-1 Gl. Bistrita-Sportul 1-0
Stoccarda-Schalke 04 1-0 Excel. Rotterdam-Psv 2-3 Sp. Lisbona-Beira Mar 1-0 Kasimpasa-Antalyaspor 2-3 Kucaricki-Rad 0-3 Cfr Cluj-Fc Timisoara 1-2
Lacatus si è dimesso da Eintracht-K’Lautern 0-0 Groningen-Heracles 1-4 Braga-Benfica 2-1 Bursaspor-Istanbul Bb 1-1 Metalac-Ofk 2-0 Gaz Metan-Astra Ploiesti 0-0
allenatore della Steaua dopo Leverkusen-Wolfsburg 3-0 Heerenveen-Feyenoord 0-1 Pacos Ferreira-Naval 0-0 Eskisehirspor-Bucaspor 1-0 Sl. Sevojno-Hajduk Kula 2-2 Steaua Buc.-Brasov 0-3
Friburgo-Werder 1-3 Utrecht-Roda 1-1 Portimonense-Nac. Madeira 1-1 Besiktas-Trabzonspor 1-2 Stella Rossa-Smederevo 1-0 Univ. Craiova-Victoria Br. 1-1
la sconfitta di Brasov per 3-0 Amburgo-Mainz 2-4 Ajax-Az Alkmaar 4-0 Genclerbirligi-Fenerbahçe 2-4 Vaslui-Univ. Cluj 2-0
che ha relegato la squadra di CLASSIFICA CLASSIFICA
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA PARTIZAN 43 CLASSIFICA
PSV 57 PORTO
Bucarest al 6˚ posto. 62 FENERBAHÇE 54 STELLA ROSSA 38 OTELUL 45
BORUSSIA D. 61 TWENTE 54
Furibondo il proprietario del BENFICA 51 TRABZONSPOR 54 VOJVODINA 35 FC TIMISOARA 40
LEVERKUSEN 49 AJAX 52 SP. LISBONA 36 BURSASPOR 49 RAD 31 VASLUI 38
club, Gigi Becali, ma con la HANNOVER 47 DEN HAAG 45 PACOS FERREIRA 33 GAZIANTEPSPOR 43 SL. SEVOJNO 24 RAPID BUC. 33
squadra: «Non ho ancora MAINZ 43 GRONINGEN 44 VITORIA G. 32 KAYSERISPOR 43 SP. ZLATIBOR 22 DINAMO BUC. 33
BAYERN 42 AZ ALKMAAR 43
deciso chi sostituirà Lacatus, BRAGA 31 BESIKTAS 35 FK JAVOR 22 STEAUA BUC. 32
NORIMBERGA 39 RODA 41
però dovrà imporre la sua NAC. MADEIRA 30 ESKISEHIRSPOR 35 SMEDEREVO 20 GAZ METAN 31
AMBURGO 37 UTRECHT 38 UNIAO LEIRIA 29 ISTANBUL BB 34 JAGODINA 20 CFR CLUJ 28
disciplina ai giocatori. Basta FRIBURGO 37 HEERENVEEN 34 OLHANENSE 28 MANISASPOR 34 OFK 19 ASTRA PLOIESTI 25
discoteca, anzi ognuno di HOFFENHEIM 33 NAC BREDA* 33 RIO AVE 26 KARABUKSPOR 33 BSK BORCA 18 BRASOV 24
SCHALKE 04 30 NEC 32
loro verrà chiamato sul BEIRA MAR 25 GALATASARAY 33 BORAC CACAK 14 GL. BISTRITA 23
COLONIA 29 HERACLES 31
telefono fisso tutte le sere ACAD. COIMBRA 24 ANKARAGUCU 28 FK INDJIJA 13 TARGU MURES 23
EINTRACHT 28 FEYENOORD 31 MARITIMO 22 ANTALYASPOR 28 METALAC 12 UNIV. CRAIOVA 21
alle 10 e chi non è a casa ST. PAULI 28 DE GRAAFSCHAP 30 VITORIA SETUBAL 20 GENCLERBIRLIGI 27 HAJDUK KULA 9 UNIV. CLUJ 21
sarà multato del 5% dello WERDER 28 VITESSE 28 NAVAL 16 SIVASSPOR 19 KUCARICKI 4 VICTORIA BR. 20
WOLFSBURG 26 EXCEL. ROTTERDAM 22
stipendio. Non voglio pianisti PORTIMONENSE 15 BUCASPOR 18 PANDURII T.J. 19
STOCCARDA 25 VVV VENLO 16
in squadra, ma gente che K’LAUTERN KONYASPOR 16 UNIREA 18
25 WILLEM II 11
BORUSSIA M. KASIMPASA 14 SPORTUL 10
sappia caricarsi 22 Da 4 ª a 7ª spareggi per il 20 posto in Europa L.

il pianoforte sulle spalle». CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE
 EUROPA

to «traditore» per i ribelli indi- piato. È una terra ricca di mate-

IACOPO IANDIORIO
pendentisti) il 9 maggio ’04 è rie prime e di industrie pesanti,
5RIPRODUZIONE RISERVATA

RUSSIA fatto saltare in aria nelle tribu-

ne dello stadio di Grozny. Il fi-
ma il livello medio di vita è mol-
to basso, anche per gli stan-
glio Ramzan, capo delle forze dard russi. Ma da qui passano

P
anem et circenses, scrive-
va Giovenale. Cibo e cal-
LA GUERRA paramilitari, è eletto primo mi-
nistro dopo la morte del padre.
Nel febbraio ’07 il n.1 russo Pu-
tin lo nomina presidente della
importanti oleodotti e gasdot-
ti. Ecco perché interessa a Mo-
sca. Tanto che l’arrivo del nuo-
vo capo dell’Anzhi di calcio, Ke-

DEL CAUCASO
cio, traducono nelle re-
pubbliche del Caucaso. Cece- Cecenia e nel marzo 2009 chiu- rimov, pare dovuto a forti pres-
nia contro Daghestan, Gullit de la 2ª guerra cecena, affidan- sioni del Cremlino e dell’ex pre-
contro Roberto Carlos. E molto do il Paese a Ramzan. Nelle pa- sidente del Dagestan Magome-

A COLPI DI PALLONE
di più: da una parte Ramzan Ka- role di chi lo ha conosciuto Ka- dov, che nel ’09 impose a un
dyrov, presidente della Cece- dyrov junior è un tiranno me- compagnia di telecomunicazio-
nia e n.1 del Terek Grozny, dievale o un capoclan. Anna Po- ni, l’Eldorado, un finanziamen-
club della capitale; dall’altra litkovskaja, inviata di Novaja to da 10 milioni di dollari, per
Suleyman Kerimov, per Forbes Gazeta, uccisa il 7 ottobre ’06 un club che aveva un bilancio
n.136 fra i più ricchi al mondo,
patrimonio di 4 miliardi di eu-
I club di Cecenia e Daghestan in mano (si dice su mandato proprio di
Kadyrov) lo descriveva così: «È
di 4 milioni. Ma non è bastato.
Così a gennaio è arrivato Keri-
ro, e presidente dell’Anzhi
Makhachkala, capitale del Da-
a un dittatore e a un magnate ambiziosi uno psicopatico e demen-
te. Privo della benché mi-
mov, 44 anni, senatore (ha pa-

ghestan, sul Mar Caspio, a 150 nima istruzione. A Tsento-

km da Grozny. E’ anche
una sfida fra il cam-
pione del mondo
2002 Roberto Carlos
e l’ex milanista Gullit:
il primo ha accettato
per 10 milioni di euro
in 2 stagioni di trasfe-
rirsi in Daghestan;
l’olandese siede da gen-
naio sulla panchina del
Grozny. I due club l’an-
no scorso hanno chiuso
all’11˚ posto, a +3 dalla
retrocessione. Ma ora i
loro padroni sognano
l’Europa. Tanto che il Mi-
nistero dello Sport cece-
no ha annunciato per il
10 marzo un’amichevole
col Brasile 2002, con Ro-
naldo, Kakà e Ronal-
dinho. E Kadyrov ha detto
che lui sarà in campo e ha
invitato Platini e Blatter.
Vorrebbe che Grozny fosse
una delle sedi del Mondia-
le 2018. E ha offerto 6 mi-
lioni di euro al brasiliano Ro-
naldo per 18 mesi di contratto.
Il piccolo dittatore
Ramzan Kadyrov è figlio di Ach-
mat, leader indipendentista
nella 1ª guerra cecena
(’91-96); nel 1999 Achmat fa
patti con Mosca e nell’ottobre
’03 è presidente della Cecenia
filorussa. Per questo (in quan-
roj (il suo paese natale,
ndr) la legge non vale. Co-
sì ha deciso Putin: le leg-
gi degli altri non valgono
per Ramzan, cui tutto è
permesso e ha metodi
suoi per combattere i
terroristi. Di fatto Ram-
zan non combatte un
bel niente: ruba e ricat-
ta e lo fa passare per lot-
ta al terrorismo». Le as-
sociazioni per i diritti
umani lo accusano di
assassini, violenze, tor-
ture, stupri, rapimenti
di ribelli e rivali politi-
ci e corruzione. Ram-
zan ha sì ricostruito
Grozny, i suoi viali,
ospedali e scuole,
centri commerciali e
la Grande Moschea,
per finire con lo stadio. Coi
soldi dei russi e il sostegno di
Putin. Ma il clima di terrore
non è mutato.
Di male in peggio
In Daghestan, 2,5 milioni di
abitanti, la situazione sicurez-
za è pure peggiore. Qui si rifu-
giano i ribelli ceceni. Nel mar-
zo 2010 due donne si sono fat-
te esplodere uccidendo 12 per-
sone. L’anno scorso il numero
IN ALTO, LO STADIO DI GROZNY DOPO L’ESPLOSIONE DEL 9-5-2004, CHE UCCISE AKHMAD KADYROV. SOTTO, RAMZAN dei kamikaze è quadruplicato e
KADYROV, 34 ANNI, E RUUD GULLIT, 48 (AFP). A DESTRA, KADYROV CON KERIMOV, PROPRIETARIO DELL’ANZHI quello dei morti, fra ribelli e for-
ze dell’ordine (970) è raddop-
o
Politkovskaja:
«A Kadyrov
tutto è permesso:
ruba e ricatta,
è psicopatico»
gato 5 milioni di dollari al vec-
chio patron), con partecipazio-
ni in Gazprom, nella banche
Sberbank e RBS, nel settore im-
mobiliare, nelle miniere d’oro
Polyus Gold. Un pezzo grosso.
Che ha comprato una decina di
calciatori oltre a Roberto Car-
los: fra cui Jucilei, 22 anni, pro-
mettente centrocampista dal
Corinthians (10 milioni di eu-
ro) e il nigeriano Eliakwu (ex
Inter e Triestina). In patria si di-
ce che Kerimov non capisca di
calcio, ma sia amante della lot-
ta libera, tanto da regalare, lo
scorso settembre, ai Mondiali
di Mosca, mezzo milione di eu-
ro a uno dei campioni del mon-
do. Pare si sia innamorato di
Gattuso, cui ha offerto 10 milio-
ni di dollari l’anno, dopo la ris-
sa col Tottenham. «Il calcio og-
gi serve a distrarre le masse»,
ha commentato il politologo
Vladimir Pribylovskij. Lo dice-
va Giovenale 2 mila anni fa.

DAL 12 MARZO 2011 AL 12 MAGGIO 2012

PARTE IL CAMPIONATO
PIÙ LUNGO DEL MONDO

n torneo da Guinness dei Primati. re gli spareggi, la Premier Liga riprende-

U È così che sarà il nuovo campiona-
to russo, che prende il via il 12 marzo
per arrivare al capolinea il 12 maggio.
Ma del 2012! La Federcalcio ha deciso
di adottare il calendario europeo e idea-
to una stagione di un anno e mezzo. Lo
Zenit di Spalletti è stata l’ultima squa-
dra a vincere lo scudetto in un anno so-
lare. E per Luciano è un record, in quan-
to manterrà il titolo di campione per
più di un anno. A fine giugno il torneo si
fermerà per 4 settimane. La ripresa a lu-
glio, con la prima fase che terminerà il 6
novembre. Le 16 squadre saranno poi
divise in 2 gironi da 8, per playoff e
playout. La data di avvio della seconda
fase dipende dalle qualificazioni agli Eu-
ropei 2012. Se gli uomini di Advocaat
vincessero il girone senza dover disputa-
rebbe il 13 novembre, per qualche setti-
mana. In caso contrario, il campionato
si fermerebbe subito fino a marzo 2012
anche per evitare i rigori dell’inverno.
Le squadre da battere sono lo Zenit di
Luciano Spalletti (che ha dato Rosina in
prestito al Cesena e Sergei Kornilenko
al Blackpool) e il Cska Mosca di Leonid
Slutskij. Dietro ci sono Spartak e Loko-
motiv Mosca, Rubin Kazan e forse la Di-
namo. La città meridionale di Krasno-
dar per la prima volta sarà rappresenta-
ta da 2 squadre, il Kuban e il Krasnodar,
chiamato a sostituire il Saturn, cancella-
to per bancarotta. La Lega ha venduto i
diritti del campionato a Ntv+, l’equiva-
lente della nostra Sky. La compagnia tv
verserà 60 milioni di dollari.
GIORGIO KUDINOV
12-13
EXTRATIME - 8 MARZO 2011

CLASSIFICA
SQUADRA
ESTUDIANTES
RACING
PT
9
9
G
4
4
V
3
3
N
0
0
P
1
1
F
5
7
S
2
5
ARGENTINA
LAMELA
RIVER PLATE 8 4 2 2 0 3 0
SAN LORENZO 7 4 2 1 1 7 3
OLIMPO 7 4 2 1 1 11 9
COLON 7 4 2 1 1 7 6
BANFIELD 7 4 2 1 1 5 4
TIGRE 7 4 2 1 1 3 3

DELLA
LANUS 6 4 2 0 2 7 6
VELEZ 5 4 1 2 1 5 5
GODOY CRUZ 4 4 1 1 2 9 9
ARSENAL S. 4 3 1 1 1 4 4
ARGENTINOS JRS 4 4 0 4 0 2 2
NEWELL’S 4 4 1 1 2 6 7

DISCORDIA
PARAGUAY GIMNASIA LA PLATA 4 4 1 1 2 5 7
BOCA JUNIORS 4 4 1 1 2 2 5
MARADONA ALL BOYS 4 4 1 1 2 2 5
SI OFFRE HURACAN
INDEPENDIENTE
3
2
4
3
0
0
3
2
1
1
5
2
7
3
AL PORTEÑO QUILMES 0 4 0 0 4 2 7
L’anti Messi piace al Milan
4a giornata
ALL BOYS 0-3 SAN LORENZO «Ma alla Playstation scelgo l’Inter»
MENSEGUEZ 23’ st
VELAZQUEZ 43’ st
SALGUEIRO 47’ st

GIMNASIA LA PLATA 0-2 ESTUDIANTES

FERNANDEZ 6’ st
PEREZ rig.38’ st

NEWELL’S 3-3 HURACAN

BIELER 4’ pt MAIDANA 27’ pt
FIDELEFF 24’ pt MATEO aut.40’ pt
SPERDUTTI 12’ st QUINTANA 44’ pt
DIEGO MARADONA, 50 ANNI (AP)
RACING 4-3 OLIMPO
LUGUERCIO 9’ pt MAGGIOLO 5’,10’ st
MOSSET aut.15’ pt BIANCHI ARCE 12’ st
RR Nei giorni scorsi ha LICHT 17’ pt
detto di voler tornare ad GUTIERREZ RONCANCIO 1’ st

allenare e chissà che Diego BANFIELD 2-1 LANUS

BOLOGNA rig.11’ pt REGUEIRO 50’ st
Armando Maradona non ACHUCARRO 44’ st
riparta dal Paraguay.
GODOY CRUZ 2-3 COLON
Secondo quanto riporta FACCIOLI 26’ pt ACOSTA 23’ pt succedeva». Alla fine, la fami- ERIK LAMELA, ciannovesimo nella prima in-
VILLAR 23’ st FUERTES 39’pt; 42’ st BUENOS AIRES 19 ANNI
Globoesporte, il presidente MARTIN MAZUR glia pensa con il cuore e non tervista con un giornale stranie-
0-0 COMPIUTI
del Cerro Porteño Juan Josè RIVER PLATE ARGENTINOS JRS 5RIPRODUZIONE RISERVATA con le tasche. E il Coco torna a VENERDÌ,
ro. Il suo è un caso unico: chi
Zapag ha fatto sapere che un QUILMES 1-2 TIGRE Buenos Aires e s’accontenta di BATTE potrebbe guidare la squadra
CANEO 22’ pt STRACQUALURSI 7’,27’ st
intermediario ha offerto l'ex una borsa di studio alla scuola UN ANGOLO del River prima di imparare a
Pibe de Oro per la guida VELEZ 1-0 BOCA JUNIORS media del River, con la promes- COL SINISTRO, guidare una macchina? Lui
ORTIZ 38’ pt IL PIEDE
entre in Argentina sa di un contratto nel futuro. l’ha fatto con una naturalezza

della squadra. «Maradona
vuole allenare il Cerro
Porteño, dico sul serio, non
sto scherzando — le parole
di Zapag —. Si sono proposti
in molti». Il favorito sarebbe
però un altro argentino,
Leonardo Astrada, ex
allenatore di River, Rosario
Central ed Estudiantes.
ECUADOR
I GIOCATORI
SI RIBELLANO
ALLE VIOLENZE
RR (a.s.) Grido d’allarme dei
giocatori ecuadoregni, presi di
mira dalla malavita. Dopo il
M
PREFERITO
ARSENAL S. Nella notte INDEPENDIENTE tutti vorrebbero esse- Sparisce nei campionati giova-
(PHOTOGAMMA) disarmante. «Non ho mai senti-
Prossimo turno 12 marzo: Olimpo-All Boys, Tigre- re come Messi, c’è un nili, ma si sviluppa nel suo mon- to la pressione. Né prima, quan-
Banfield, Lanus-Gimnasia La Plata, San Lorenzo-Boca Ju- ragazzo che ha scelto di non es- do. E così diventa Lamela, una do ero il bambino che voleva il
niors, Argentinos Jrs-Arsenal S.. 13 marzo: Estudiantes-
Godoy Cruz, Colon-Racing, River Plate-Velez. 14 marzo: serlo. Nel 2004 Erik Lamela sa- delle stelle del campionato ar- Barcellona, né adesso. Tento
Huracan-Quilmes. 15 marzo: Independiente-Newell’s rebbe potuto diventare il nuo- gentino. solo di continuare a fare ciò
vo Leo. Il Barcellona voleva por- che ho fatto sempre, giocare».
tarlo a La Masia e gli offriva Classe e personalità Senza Ortega, Lamela ha eredi-
120.000 euro all’anno. Con fa- «Pensare che ce l’ho fatta sareb- tato il 10. Non c’è un numero
ma di prodigio, Erik aveva solo be un errore. Ma il fatto di gio- migliore per far capire il suo
12 anni e giocava nel River. care in Primera era una sfida Dna. Si muove con la distinzio-
«Sono stato 3 settimane in Spa- personale e sono felicissimo di ne propria dei mancini. Trasu-
gna e ho visto Ronaldinho e essere riuscito a farlo», assicu- da classe. E non passa mai inos-
Eto’o. Non capivo molto cosa ra Lamela il giorno del suo di- servato. «Quelli che non mi co-
Bulgaria nel Mondiale 86, c’è
CILE
chi si aspetta di più. «Tutti cre-
l
devano che io sarei diventato il

BORGHI
ferimento di Luis Bolaños
(LDU Quito) in un tentativo di nuovo Maradona. Tutti tranne Tutti credevano
furto in un centro me. E avevo ragione io».
commerciale, l’attaccante che sarei stato il
Edison Preciado (El Nacional) L’onesto venditore nuovo Maradona.
ha lamentato l’escalation di Prova il calcio svizzero e poi tor-
violenza nei confronti dei
calciatori. «La situazione è
grave. Usciamo di casa e non
LA MIA VITA na in Sudamerica, va in Brasile
e smette in Cile, dove perde
l’accento argentino, tanto che
Tutti tranne me.
Avevo ragione io

CONTROMANO oggi si considera cileno al

sappiamo se vi faremo
ritorno». A fargli eco il suo
compagno che ha denunciato
anche ripetuti episodi di
estorsione. «Ci chiedono soldi
per lasciarci in pace. A volte
10 mila dollari, altre 15 mila».
BRASILE
ESCLUSO
DAI CONVOCATI
S’IMPICCA
RR (a.s.) La forte delusione
causata dall’esclusione dai
convocati per la partita del
giorno successivo sarebbe
all’origine del gesto estremo
di Roger de Souza, 21enne
attaccante del Botafogo
suicidatosi in un hotel di
Guarulhos (San Paolo). I primi
sospetti della polizia, allertata
da una dipendente dell’hotel
che ha rinvenuto il corpo del
ragazzo impiccatosi con le
lenzuola, sarebbero stati
confermati dai suoi amici, a
cui Roger ha annunciato
l’intenzione di farla finita con
una telefonata il sabato sera
prima della partita di
campionato contro l’Ituano.
IN QUINDICI
BATTUTE
Il nuovo c.t. di Santiago è celebre
per le sue frasi oltre che per aver
fatto litigare Sacchi e Berlusconi
ono una persona veramen-
S te strana», si definisce l’ar-
gentino Claudio Borghi, nuovo
c.t. del Cile, 46 anni e una vita
sempre controcorrente. El Bi-
chi abbandona la scuola a 11
anni per fare il calciatore, poi
lascia il calcio e si mette a lavo-
rare come calzolaio. «Andavo
al supermercato — ricorda —
lasciavo le mie scarpe vecchie e
prendevo le nuove. Non era ru-
bare, ma scambiare. Non mi
hanno mai preso». Dalla botte-
ga lo toglie Pekerman, che lo
porta all’Argentinos Juniors.
Impressiona nell’Interconti-
nentale dell’85 contro la Juve.
Ma sorprendono di più le sue
dichiarazioni: «Sono mormo-
ne e intendo arrivare al matri-
monio vergine. I miei compa-
gni pensano che sia pazzo», as-
sicura a 21 anni e 6 di fidanza-
mento. Lo compra il Milan, ma
lui è triste perché vuole il Ra-
cing di Parigi. «Tu hai un corto-
circuito nella testa», gli dice il
suo compagno Morete. «E ave-
va ragione, ma mi piace di più
la frase "sei uno che va contro-
mano"», confessa Borghi.
Berluscarface
Quando arriva in Italia, Berlu-
sconi lo invita a cena. «La sua
casa era come quella di Al Paci-
no in Scarface. Palazzo, muri in-
credibili, tutto di marmo». Di-
venta il favorito di Silvio, ma
non di Sacchi. E finisce in pre-
stito al Como: «L’idea era per-
dere di misura. Gli attaccanti
non c’entravamo, si concentra-
va tutto in difesa. Ogni volta
che attraversavamo la metà
campo ci abbracciavamo per
un gol». Titolare contro Italia e
50%. Ingrassa tanto da diventa-
l
re El Guaton, il pancione. «Il cal-
cio è come il sesso: quando ne
scopri tutti i segreti non puoi
farlo più. Dopo l’ultima partita
un amico mi ha chiesto: "E ora
Non avrò cambiato
il mondo,
ma almeno non
cosa farai?". Gli ho risposto:
"Tanti asados"». Tra una griglia-
ta e l’altra prova a fare il procu-
gli ho permesso
di cambiare me
ratore. Un disastro. «Quando
offri un giocatore, il presidente
ti chiede se lo faresti giocare
nella tua squadra. E io di solito
rispondevo: "No, veramente CLAUDIO BORGHI NEL 1987 AL MILAN:
no". Era difficile vendere con la «LA CASA DI BERLUSCONI SEMBRAVA
QUELLA DI AL PACINO IN SCARFACE».
mia sincerità e i giocatori che SOPRA, IL C.T. OGGI A 46 ANNI (PHOTOGAMMA)
avevo». Alla fine si fa strada co-
me allenatore, contro ogni pro-
nostico. «C’è chi pensa che i gio-
catori dai piedi buoni non pos-
11 asini mi metterò a leggerlo
per vedere se ne esce qualcosa.
sano allenare ad alto livello. Quante ne puoi usare? Due a
Ma io ho una fortuna: i giovani partita? Allora servono per 550
non mi conoscono e nessuno partite... Nel frattempo, con
pensa che questo grassone di giocatori come Matias Fernan-
110 kg abbia potuto giocare a dez o Riquelme, non ho biso-
calcio. Mia figlia vede le foto, gno di libri».
quando avevo 20 anni, e dice:
"Papà, ma sei distrutto!"». Il calcio come il sesso
Il giorno in cui passa all’Inde-
Undici asini pendiente, confessa davanti a
I quattro "scudetti" col Colo-Co- tutti di tifare per il Racing: «Ma
lo arrivano uno in fila all’altro: voi avete ingaggiato un allena-
«Ma il vero record è che ne ab- tore, non un supporter. Anche
biamo vinti 4 senza fare mai un mio figlio è tifoso del Racing.
gol da calcio piazzato». La squa- Non volevo essere io l’unico
dra fa un pressing micidiale e scemo della famiglia». Con one-
Borghi viene definito il Sacchi stà brutale si fa odiare da tutta
sudamericano. Che ironia. «Ho Avellaneda fin dalla prima con-
un libro italiano con 1100 tatti- ferenza stampa, alla quale arri-
che. Non scherzo. Se un giorno va in ritardo dopo aver guidato
devo allenare una squadra di per 1.600 km da Santiago: «De-
 AMERICHE

noscono forse pensano che li Cannoniere e deputato LIBERTADORES

sto deridendo. Non è vero. Io
gioco sempre così, nella vitto-
BRASILE Il mito di Tulio, 3 volte capocan-
noniere della A brasiliana, na- Gruppo 1
Club San Luis-Libertad 1-2
ria come nella sconfitta il mio

L’ULTIMA
sce nel biennio ’94-95, quando Once Caldas-Univ. San Martin 0-3

over1000
Univ. San Martin-Club San Luis 2-0
atteggiamento non cambia». trascina il Botafogo (con 23 Once Caldas-Libertad 1-1
Sorprende anche per la sua per- gol) alla conquista del suo fino- Club San Luis-Once Caldas 1-1
Libertad-Univ. San Martin Stanotte
sonalità: «Se mi parlano, io ri- ra unico titolo nazionale, gua- Once Caldas-Club San Luis 16/3
Univ. San Martin-Libertad 16/3
spondo. A calcio si gioca col pal- dagnandosi l’appellativo di Ma- Libertad-Once Caldas 23/3

MARAVILHA
lone, ma se qualcuno la pensa ravilha da parte della tifoseria Club San Luis-Univ. San Martin 23/3
Libertad-Club San Luis 20/4
in modo diverso, io non mi la- carioca. Da Rei do Rio, come si Univ. San Martin-Once Caldas 20/4
scio intimidare». autoproclamò, diviene presto PT G V N P F S
UNIV.SANMARTIN6 2 2 0 0 5 0
un idolo di tutti i brasiliani do- LIBERTAD 4 2 1 1 0 3 2
Tra Zidane e Ronaldo po l’episodio del gol viziato da

DI TULIO
ONCECALDAS 2 3 0 2 1 2 5
Nel River di Lopez gioca dietro un tocco di mano nei quarti di CLUBSANLUIS 1 3 0 1 2 2 5
alla punta in un 4-3-2-1. «Ho coppa America ’95 con l’Argen- Gruppo 2
sempre fatto il trequartista, ma tina: la rete del 2-2. «È stata la Leon-Junior 1-2
Gremio-Oriente Petrolero 3-0
questo ruolo mi piace perché mano de Dios», disse rievocan- Leon-Oriente Petrolero 1-0
non gioco spalle alla porta. Ora Junior-Gremio 2-1
mi diverto anche con una corsa R L’attaccante a 41 anni continua a giocare do il gol di Maradona ai Mon- Gremio-Leon
Oriente Petrolero-Junior
2-0
Stanotte
JOSEF BICAN diali ’86. Ed è grazie alla gran- Leon-Gremio 15/3
di 30 metri, non solo con i drib- (Aut/R.Cec), 1.468 de popolarità che, nel 2007, rie- Junior-Oriente Petrolero 18/3
bling». I suoi primi allenatori, gol (805 ufficiali) per arrivare ai 1.000 gol in carriera sce a farsi eleggere deputato al
Oriente Petrolero-Leon
Gremio-Junior
24/3
6/4
Kuyumchoglu e De la Llera, ve- dal 1931 al 1955
parlamento goiano (suo Stato Junior-Leon 15/4
dono in lui un piccolo Zidane. Oriente Petrolero-Gremio 15/4
d’origine, dove è uno dei parte- PT G V N P F S
Per il fisico e il look invece asso- cipanti più attivi) dopo una JUNIOR 6 2 2 0 0 4 2
miglia Cristiano Ronaldo. campagna al motto di «un voto, GREMIO 6 3 2 0 1 6 2
«Non volevo imitarlo. Almeyda LEON 3 3 1 0 2 2 4
un gol». La fama di personag- O. PETROLERO 0 2 0 0 2 0 4
mi ha detto che dovevo cambia- gio se l’è costruita grazie a un
re il taglio di capelli. Sono an- Gruppo 3
carattere forte, schietto e anti- Fluminense-Argentinos Jrs 2-2
dato di corsa dal parrucchiere Club America-Nacional Mont. 2-0
conformista. Quasi un centina- Fluminense-Nacional Mont. 0-0
prima che prendesse lui le for-
bici», ride. Alto 1,84 per 80 chi- R io dei 956 gol da lui rivendicati Argentinos Jrs-Club America
Nacional Mont.-Argentinos Jrs
3-1
0-1
li, è il più veloce della squadra: GERD MULLER finora non vengono riconosciu- Club America-Fluminense 1-0
(Ger. Ov.) 1.461 Argentinos Jrs-Nacional Mont. 15/3
6'21" per fare 2.000 metri. Ha Fluminense-Club America 24/3

o
gol (735 ufficiali), Nacional Mont.-Fluminense 7/4
segnato tre volte in 17 partite, dal 1962 al 1983 Club America-Argentinos Jrs 7/4
Argentinos Jrs-Fluminense 21/4
due con pallonetti. A vedere il Nacional Mont.-Club America 21/4
primo in tribuna c’era Ariedo PT G V N P F S
Braida. Oltre al Milan, ci sono È a 956 reti ARGENTINOSJRS7
CLUBAMERICA 6
3
3
2
2
1
0
0
1
6
4
3
3
stati osservatori di Inter, Arse- realizzate, FLUMINENSE 2 3 0 2 1 2 3
nal e Atletico Madrid. Passarel- NACIONALMONT. 1 3 0 1 2 0 3
la vuole 20 milioni di euro. Cer- ma la Fifa non Gruppo 4
te cifre fanno girare la testa? gliene riconosce Velez-Caracas Fc 3-0
«No, io tengo i piedi per terra. U. Espanola-U. Catolica 2-2
3-4
R un centinaio Velez-U. Catolica
Il mio vantaggio è che non ho Caracas Fc-U. Espanola 2-0
U. Catolica-Caracas Fc 10/3
ansia. Il passato mi aiuta a pren- ARTHUR U. Espanola-Velez 10/3
dere le cose con calma». Così FRIEDENREICH ti dalla Fifa perché realizzati du- Caracas Fc-U. Catolica 23/3
(Bra), 1329 gol, Velez-U. Espanola 25/3
parla Lamela, con la tranquilli- rante amichevoli o allenamenti U. Espanola-Caracas Fc 8/4
dal 1909 al 1934 U. Catolica-Velez 8/4
tà di uno che ha vissuto tanto. (come nel caso di Romario, che Caracas Fc-Velez 15/4
Ma che non dimentica la sua rivendica 1.003 gol in carrie- U. Catolica-U. Espanola 15/4
età. Lamela come tutti i coeta- ra), ma a Tulio non importa. PT G V N P F S
U. CATOLICA 4 2 1 1 0 6 5
nei gioca alla PlayStation «Niente e nessuno ostacolerà il VELEZ 3 2 1 0 1 6 4
(«Scelgo l’Inter o il Barcello- mio obiettivo. Volenti o nolen- CARACAS FC 3 2 1 0 1 2 3
na») e chiede un regalo di com- ti, dovranno accettare il mio U. ESPANOLA 1 2 0 1 1 2 4
pleanno: «Giocare con la Selec- conteggio», ha sentenziato. Gruppo 5
cion. Spero di farlo al Mondiale reich, Pelé e Binder (i soli cui la TULIO COSTA Dep. Tachira-Santos 0-0
SAN PAOLO Cerro Porteno-Colo Colo 5-2
U20. Come il mio idolo Messi, R ADRIANO SEU Fifa riconosce più di mille gol, MARAVILHA,
41 ANNI,
Un’impresa da film Dep. Tachira-Colo Colo
Santos-Cerro Porteno
2-4
1-1
che non ho ancora conosciu- PELÉ (Bra), 5RIPRODUZIONE RISERVATA vedi tabella a sinistra, anche se HA SEGNATO
D’altra parte, gli è sempre im- Cerro Porteno-Dep. Tachira 10/3
to». 1281 gol altre fonti includono pure Pu- portato poco del giudizio altrui Colo Colo-Santos 17/3
IL GOL Dep. Tachira-Cerro Porteno 6/4
(767 ufficiali), skas e Romario). «Non sono un NUMERO 900 e lo ha dimostrato criticando la Santos-Colo Colo 7/4
dal 1956 al 1977 NEL Colo Colo-Dep. Tachira 13/4
genio né un fenomeno, e non discriminazione contro i gioca- Cerro Porteno-Santos 13/4
GENNAIO Colo Colo-Cerro Porteno 20/4
er un giocatore che ha mi ritengo neanche importan-

P 2010
tori omosessuali, divenendo Santos-Dep. Tachira 20/4
ancora obiettivi perso- te. Voglio solo essere uno dei (GETTY) nel 2003 un’icona del mondo PT G V N P F S
nali, la carta d’identità pochi giocatori al mondo ad gay (lui che è sposato da 10 an- CERROPORTENO4 2 1 1 0 6 3
ingiallita è spesso un dettaglio aver segnato più di mille reti», ni con Caroline) dopo aver po- COLOCOLO 3 2 1 0 1 6 7
SANTOS 2 2 0 2 0 1 1
di poco conto. Soprattutto se il ha detto dopo la partita di Cop- sato nudo per la copertina della DEP.TACHIRA 1 2 0 1 1 2 4
fisico risponde e se la meta da pa del Brasile giocata le settima- rivista maschile G Magazine. In Gruppo 6
raggiungere è l’ingresso nel- na scorsa con la maglia del pic- Brasile tanti tifano per Tulio, Emelec-Internacional 1-1
2-0
R l’esclusivo club dei mister
1.000 gol, chiodo fisso per il
colo Barras di Piauì, con cui ave- che ha promesso di non ritirarsi Jaguares-J. Wilstermann
Emelec-J. Wilstermann 1-0
4-0
FERENC PUSKAS va firmato un contratto per 2 prima di aver raggiunto il suo Internacional-Jaguares
Jaguares-Emelec Stanotte
(Ung/Spa), 1176 più prolifico attaccante ancora partite. Ma trovare un’altra ma- obiettivo, e l’entusiasmo è tale J. Wilstermann-Internacional 16/3
gol (746 ufficiali), Emelec-Jaguares 17/3
in attività: il 41enne Tulio, di glia non sarà un problema, per- che una casa di produzione ha Internacional-J. Wilstermann 31/3
dal 1943 al 1966 6/4
Goiânia, che oggi girovaga per ché la sfida di Tulio è divenuta già annunciato l’intenzione di Jaguares-Internacional
J. Wilstermann-Emelec 8/4
squadre di 2ª e 3ª divisione bra- una questione nazionale, e tan- realizzare un film per celebrare Internacional-Emelec 20/4
J. Wilstermann-Jaguares 20/4
siliana (ben 11 negli ultimi 2 an- ti piccoli club (aiutati da munifi- la rincorsa dell’attaccante Ma-
PT G V N P F S
ni) per inseguire il sogno di ci sponsor) si sono offerti di dar- ravilha al suo gol numero mil- INTERNACIONAL 4 2 1 1 0 5 1
emulare Bican, Muller, Frieden- gli una mano. le. EMELEC 4 2 1 1 0 2 1
JAGUARES 3 2 1 0 1 2 4
J.WILSTERMANN0 2 0 0 2 0 3
Gruppo 7
CORINTHIANS Dep. Tolima-Guarani’ 1-0
R Cruzeiro-Estudiantes
Cruzeiro-Guarani’
5-0
4-0
FRANZ BINDER 1-0

IN MENO DI UN MESE LIEDSON

Estudiantes-Dep. Tolima
(Aut)1040 (altre Dep. Tolima-Cruzeiro 0-0
fonti 1006) gol, Guarani’-Estudiantes 10/3
Cruzeiro-Dep. Tolima 16/3
dal 1930 al 1949 Estudiantes-Guarani’ 17/3

HA CANCELLATO IL FENOMENO Dep. Tolima-Estudiantes

Guarani’-Cruzeiro
Estudiantes-Cruzeiro
Guarani’-Dep. Tolima
PT G V N P
31/3
31/3
14/4
14/4
F S
Con 8 gol in 6 gare CRUZEIRO 7 3 2 1 0 9 0
co dei «ma chi me l’ha fatto fa- LIEDSON, gnargli. Il popolo corinthiano DEP. TOLIMA 4 3 1 1 1 1 1
vono sedarmi per farmi salire re?». Invece gli sono bastate 6 33 ANNI ha deciso: il numero 9 che fu
l’ex Sporting Lisbona (AP)
ESTUDIANTES 3 2 1 0 1 1 5
su un aereo». Si dimette dopo partite per riportare risultati e del Fenomeno deve essere di GUARANI’ 0 2 0 0 2 0 5
17 partite. E se la prende con i ha portato i suoi in testa serenità in squadra, e far inna- “Liedshow”, soprannome gua- Gruppo 8
tifosi: «Gli argentini pensano R al Paulistão e fatto morare la torcida. Tutto meri- dagnatosi nel 2002, quando Godoy Cruz-Ldu Quito
Independiente-Penarol
2-1
3-0
che su due cose non sbagliano ROMARIO (Bra), to degli 8 gol messi a segno fi- esplose con la maglia del Fla-
mai: sesso e pallone. Non ne co- 1003 (772
dimenticare Ronaldo nora, decisivi per portare il Co- mengo. Con i suoi gol ha
Godoy Cruz-Penarol
Ldu Quito-Independiente
1-3
3-0
Penarol-Ldu Quito Stanotte
nosco uno che dica: "A letto fac- ufficiali),
dal 1985 al 2009
di cui ha preso il 9 rinthians in vetta alla classifi- convinto la dirigenza pauli- Independiente-Godoy Cruz 11/3
cio schifo". Col calcio succede ca del Paulistão. Dalla partita sta a cancellare dalla lista Ldu Quito-Penarol 18/3
Godoy Cruz-Independiente 23/3
lo stesso. Tutti pensano di sa- del debutto, il 9 febbraio, Lied- della spesa il nome di Adria- Penarol-Godoy Cruz 1/4
Independiente-Ldu Quito 5/4
perne tanto». Si rilancia nell’Ar- na volta rientrato in pa- son ha messo a segno più no, fino a un mese fa conside-
gentinos, dove vince un titolo
l’anno scorso, il primo del club
U tria, gli sarà forse sorto il
dubbio di essere la persona
del 50% dei gol realizzati
dalla squadra. Nemme-
rato il nome giusto per colma-
re il vuoto lasciato da Ronal-
Ldu Quito-Godoy Cruz
Penarol-Independiente
PT G V
13/4
13/4
N P F S
LDU QUITO 3 2 1 0 1 4 2
dopo 25 anni. Poi firma col Bo- giusta nel posto e, soprattutto, no Ronaldo era stato ca- do. A 33 anni e dopo 7 anni e INDEPENDIENTE3 2 1 0 1 3 3
ca, ma in 15 partite si dimette 3 nel momento sbagliato. Dover pace di un tale avvio nel- mezzo allo Sporting Lisbona, PENAROL 3 2 1 0 1 3 4
volte. «Io dico quello che sen- risollevare un ambiente col le sue due stagioni co- con cui ha vinto solo due cop- GODOY CRUZ 3 2 1 0 1 3 4

to. Se ancora non mi conosce- morale a pezzi per aver visto rinthiane. pe del Portogallo e una Super-
te, mi spiace per voi». L’ultimo sfumare il principale obiettivo coppa portoghese, Liedson ha
anno sua moglie resta in Cile stagionale, la Coppa Liberta- Liedshow solo voglia di arricchire la ba-
mentre lui, a Baires, abita dai dores, e far risorgere una squa- Per la torcida, Ronaldo è checa dei trofei, e la torcida
suoceri. «Sono un tipo strano», dra letteralmente assediata già un ricordo lontano. spera che inizi a farlo bis-
ribadisce Borghi, una vita con- dalla violenta contestazione Adesso l’idolo è lui, alme- sando l’unico titolo con-
tromano. O come si definisce dei tifosi non era impresa del- no secondo l’89% dei quistato finora in pa-
lui «un ribelle senza causa: non le più semplici. E se a tutto ciò 10 mila tifosi che han- tria: il Paulistão del
sono riuscito a cambiare il mon- si aggiunge lo shock per l’im- no partecipato al son- 2003, proprio con la
do, ma almeno non ho permes- provviso ritiro di Ronaldo, daggio promosso dal maglia del Corin-
so al mondo di cambiare me». può sorgere il dubbio che Lied- club per scegliere il nu- thians.
m.m. son abbia pensato il più classi- mero di maglia da asse- a.s.
14
EXTRATIME - 8 MARZO 2011
Vintage
DI SEBASTIANO VERNAZZA
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ARISTOTELES
DA LINO BANFI
ALL’OPERA
DI BELLINI
L’attore dell’Allenatore
nel pallone scrive
e ora vuole produrre
La sonnambula
RR Un calciatore virtuale,
però più popolare di tanti
«colleghi» reali. Ricordate
Aristoteles, centravanti
brasiliano dell’Allenatore nel
pallone, film cult del 1984
con Lino Banfi e citato ieri da
Gattuso? Quello in cui
Banfi/Oronzo Canà, sposato
con Mara Canà, praticava la
bi-zona? Aristoteles lo
interpretava Urs Althaus,
attore svizzero. Nato vicino a
Zurigo, da madre elvetica e
padre nigeriano («Mamma
bionda e con occhi azzurri,
papà nero»), Althaus, oggi
51enne, ha imparato l’arte
all’Actor’s studio, ha lavorato
per Liliana Cavani, ha
recitato nel Nome della rosa
e in molte serie tv, ma
la fama l’ha raggiunta col
film di Sergio Martino dove
Banfi/Canà gli cantava una
nenia: «Il Brasil sta lì/ l’Italia
aqui/ Arì Arì/ sognà sognà/ e
IERI OGGI
speriamo che domenica vuoi
segnà». Althaus, che vive in
Svizzera, a Uri, vicino al
confine con l’Italia, racconta:
«Ho giocato nell’Under 18 del
Basilea e nelle riserve dello
Zurigo. I miei idoli erano
Pelé e Mazzola. Il calcio mi
ha insegnato la disciplina. A
19 anni un infortunio mi ha
fermato. Grazie al film ho
conosciuto Ancelotti, Pruzzo,
Graziani. Martino in una
scena non voleva che
calciassi, ma io gli ho chiesto
di darmi una possibilità.
Rispose: "Ti concedo 4 tiri
per colpire la traversa". Al
terzo la centrai grazie a un
consiglio di Ancelotti».
Althaus ha scritto
un’autobiografia, Io, il negro,
che in Svizzera e Germania
ha avuto successo: «Cerco
un editore per l’Italia», dice.
Vuole produrre La
sonnambula di Bellini e
ricavarne un film tv.
Resta una curiosità: perché
L'allenatore nel pallone 2, nel
2008, non ha funzionato? «È
sempre difficile fare il bis»,
la diplomatica risposta, ma
una spiegazione noi
l’abbiamo: nel secondo atto
Althaus/Aristoteles ha una
parte minima, marginale.
PALESTINA
UN PALLONE
PER EVADERE
DAL MURO
Domani la prima partita ufficiale in casa
per la nazionale più tormentata del mondo.
Perché «il calcio è più nobile della guerra»
STEFANO BOLDRINI
5RIPRODUZIONE RISERVATA
orse domani, allo stadio
F
in sintetico Faisal
Al-Husseini di Al-Ram,
un villaggio a Nord-Est di Geru-
salemme dove si giocherà Pale-
stina-Thailandia (eliminatoria
dei Giochi di Londra 2012),
qualcuno penserà ad una frase
del poeta Mahmoud Darwish,
scomparso nel 2008 a 67 anni:
«Il calcio è più nobile della guer-
ra». Per la Palestina è la prima
gara ufficiale nella terra di ca-
sa, dopo un decennio di esilio a
Doha, nel Qatar. «Un fatto stori-
co» lo ha definito Pescante, vice-
presidente del CIO che ha lavo-
rato alla mediazione insieme a
LA COMUNITÀ IN CILE
DAL MONTE DEGLI ULIVI ALLE ANDE
MARIO PAGLIARA
5RIPRODUZIONE RISERVATA
ulla strada che porta a San-
S tiago, c’è un piccolo ango-
lo di Palestina. Dall’altra parte
del pianeta dai Territori, nel co-
mune di La Cisterna (85.000
abitanti). Si trova lungo la rot-
ta della Poderosa, dove si con-
cepì il sogno di Ernesto Gueva-
ra ed Alberto Granado; la se-
gnaletica è il bianco-rosso-ver-
de-nero con la bandiera palesti-
nese: dipinti sull’ingresso dello
stadio Municipal, inaugurato il
7 settembre 1988 e da allora in
gestione al Club Deportivo Pa-
lestino. Proprio così: un club
tutto palestinese, fondato il 20
agosto 1920 dai coloni palesti-
nesi, e orgoglio dei Los Arabes,
come li chiamano in Cile, il Pae-
Rogge, il numero 1 dello sport
mondiale. Lo stadio fu inaugu-
rato il 26 ottobre 2008 con
l’amichevole Palestina-Giorda-
nia (1-1): una festa, con i
12.500 posti esauriti. I palesti-
nesi adorano il calcio. Anche
nei giorni più terribili c’è sem-
pre un bambino con un pallo-
ne. I tentativi di pace, dopo 64
LO STADIO DEL PALESTINO E, NEL RIQUADRO, LO SPONSOR DEL 2010 (AFP)
se più multietnico del Sudame-
rica, dove vive la comunità pa-
lestinese più numerosa fuori
dai Paesi arabi. Qui il segreta-
rio di Stato Usa, Condoleezza
Rice, nel 2008, voleva spedire
milioni di profughi palestinesi
al top della tensione con Israe-
le. I palestinesi però sono arri-
SAEB JENDEYA, 35 ANNI,
CON LA BANDIERA PALESTINESE
DOPO UNA VITTORIA CONTRO
LA MALESIA, LA PRIMA DELLA
NAZIONALE IN UNA PARTITA
DI QUALIFICAZIONE MONDIALE.
ERA IL 2001, ERA GIÀ CAPITANO (AFP)
o
I palestinesi
sono 300 mila
e hanno
una squadra
ASIA & AFRICA
anni di guerre con Israele, sono
spesso passati attraverso il cal-
cio. Ma le bombe, nell’operazio-
ne Piombo Fuso (27 dicembre
2008-18 gennaio 2009), hanno
distrutto impianti, ucciso calcia-
tori, disperso giocatori. Uno su
tutti: Saeb Jendeya, con 70 pre-
senze recordman della Palesti-
na. Di lui si persero a lungo le
tracce. È vivo.
Costretti a 2 campionati
Domani la Palestina, numero
179 nel ranking Fifa, si rimette
in marcia. L’allenatore dal
2009 è un algerino con passa-
porto francese: Moussa Bezaz.
Le ferree regole degli israeliani
limitano i movimenti tra le fron-
tiere: non è facile circolare libe-
ramente. Talvolta è impossibile
tornare a casa e magari ti tocca
o
Torna l’attività
paralizzata
dall’operazione
Piombo Fuso
aspettare 3 mesi per rivedere la
famiglia: è accaduto al portiere
Mohamed Shbair. Per questo
motivo esistono due campiona-
ti, uno a Gaza e uno in Cisgior-
dania. Bezaz si è tuffato nell’av-
ventura con entusiasmo: «Ho
scoperto talenti fantastici». La
squadra attuale è giovane: solo
il portiere Al-Saidawi supera i
30 anni. Gli altri, dall’attaccan-
te Attal (26 anni) che ha segna-
to 12 gol in nazionale, al difen-
sore Jarun (27 e passaporto sta-
tunitense), al centrocampista
Obeid (27), sono nel fiore della
carriera. Giocano tutti, o quasi,
nel campionato palestinese.
L’operazione Piombo Fuso co-
munque è stata uno spartiac-
que. Fino ad allora, in Naziona-
le giocavano anche palestinesi
figli della diaspora, come il cile-
no Roberto Kettlun. Il bisnon-
no, Salvador, emigrò in Cile e
assieme ad altri palestinesi fon-
dò la città di La Calera. Kettlun
gioca nel Casarano e ha indossa-
to in 20 gare la maglia della Pa-
lestina: «Le bombe di due anni
fa paralizzarono l’attività per
mesi. Poi il calcio è ripartito e i
palestinesi sono tornati alla vi-
ta. Il calcio è pace». Nell’ultimo
libro pubblicato in Italia del po-
lacco Kapuscinski, Cristo con il
fucile in spalla, si parla di Pale-
stina: «I palestinesi sono intelli-
genti. Tutte le civiltà d’Europa
e del Medio Oriente hanno pian-
tato un albero sulla terra pale-
stinese e il palestinese si è nutri-
to dei suoi frutti». Domani, ad
Al-Ram, sarà il calcio a piantare
il suo albero.
vati in Cile a inizio 1900 e oggi
si stimano in 300 mila, cristiani
cattolici, sono il 2% della popo-
lazione. Il Palestino è in prima
divisione, iscritto alla Federa-
zione dal ’52, ed è l’unico club
al mondo con la bandiera e i co-
lori palestinesi e i calciatori di-
scendenti dei fondatori. Il Pale-
stino ha alle spalle 53 campio-
nati di A, ha vinto 2 scudetti, 2
coppe, 3 volte ha giocato la Li-
bertadores e nel 2008 ha perso
la finale del Clausura col Co-
lo-Colo, mentre ha iniziato sot-
totono l’Apertura. Nel ’08 Sal-
vador Said diventa presidente
e salva il club a rischio-falli-
mento. Said siede nel cda del-
l’Embotelladora Andina, la se-
conda più grande azienda pro-
duttrice di Coca Cola in Ameri-
ca Latina. Quanto meno curio-
so che l’orgoglio palestinese
sia stato salvato da un colosso
statunitense.
SINGAPORE
PELÉ CANDIDA
PLATINI
ALLA FIFA
PELÉ CON BECKENBAUER
RR «Mi piacerebbe vedere
Platini presidente della Fifa,
tutti sanno che per lui sarebbe
importante. Secondo me ha
buone possibilità perché è un
ex calciatore e perché è già
presidente Uefa». Così Pelè
sulla prossima corsa alla
presidenza della Fifa. «Io e
Beckenbauer — ha rivelato
l'ex fuoriclasse brasiliano da
Singapore dove si trovava in
qualità di presidente onorario
dei Cosmos per un tour
promozionale — siamo stati
contattati, ma io ho rifiutato
perché sono lontano da
queste cose e voglio
una vita tranquilla».
ARABIA SAUDITA
INCIDENTE
DIPLOMATICO
COL PERSEPOLIS
RR (a.l.) Incidente
diplomatico fra Iran e Arabia
Saudita in occasione della
trasferta del Persepolis a
Gedda per la Champions
asiatica. Gli iraniani sono stati
bloccati all'aeroporto per ore
e costretti a dare le impronte
digitali. E’ l’ultima
provocazione fra due Paesi
che aspirano al rango di
potenza regionale: l’Iran
teocrazia sciita e l’Arabia
monarchia sunnita che come
svelato da Wikileaks voleva il
bombardamento delle sue
strutture atomiche. Ha vinto
3-1 l'Al Ittihad: per il ritorno a
maggio si aspettano ritorsioni.
TUNISIA
VENERDÌ
SI È TORNATO
A GIOCARE
RR Dopo aver vinto la
seconda edizione del
Campionato africano per
nazioni in Sudan la settimana
scorsa, la Tunisia ha di nuovo
ospitato un match dopo 53
giorni di caos, in seguito alla
cacciata del Capo di Stato
Ben Ali. Venerdì a Tunisi si è
disputata la partita di
Champions League fra Club
Africain e i ruandesi dell’Apr
vinta dai tunisini 4-0, che si
sono qualificati ai sedicesimi
contro gli egiziani dello
Zamalek. Sulla ripresa del
campionato tunisino, sospeso
il 9 gennaio, però non ci sono
ancora certezze.
LIBIA
DIROTTATO
L’AFRICANO U20
ULTRÀ COL RAIS
RR (a.l.) La guerra civile in
Libia ha costretto la Caf a
spostare la sede dell’Africano
U 20, in calendario dal 18
marzo nel paese di Gheddafi.
La destinazione più probabile
pare il Sudafrica. Nel
frattempo, anche il calcio
prende parte agli eventi libici:
gli ultras delle squadre
tripolitane sono scesi in piazza
a sostegno del governo. E il ct
Paqueta, rifugiatosi nel suo
Brasile, ha emanato da Rio le
convocazioni per la Coppa
d'Africa del 25 marzo.
15 EXTRA FUN
EXTRATIME - 8 MARZO 2011

Lisa
DUE GAMBE
DA FAR INVIDIA GazzaTeo DI TEO TEOCOLI
A BOTHROYD CON GABRIELLA MANCINI

FRANCIA
«IL CALCIO
ITALIANO
È DI DESTRA»
COHN-BENDIT, 65 ANNI (AFP)
RR (a.g.) Il calcio di destra
è italiano. Quello di sinistra,
argentino. A teorizzarlo,
l'ex sessantottino Daniel
Cohn-Bendit, eurodeputato
verde, che venerdì ha
esordito da opinionista
sportivo per la rete Canal+,
per passione ma anche «per
difendere l'idea di un calcio di
sinistra, sullo stile di quello
di Menotti c.t. dell'Argentina
campione del Mondo '78,
che vince segnando di più,
contro quello di destra
del catenaccio italiano
che vinceva solo difendendo
e segnando per caso».
BRASILE
BIRRA LIBERA
PER RONALDO
AL CARNEVALE
sms
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RR Ladies and gentlemen, la
Wag intelligente. Le gambe qui
a destra sono di Lisa Snowdon
(Frank White/Celebrity Pictures S
LOTTA DI CLASSE
/Photomasi), ultima arrivata Dopo 16 anni
tra le fidanzate dei calciatori: Cantona spiega
da pochi mesi esce con Jay il colpo di kung fu
Bothroyd, attaccante del Cardiff che gli costò 8
mesi di squalifica:
visto anche a Perugia (foto Ap). «Ogni calciatore
Tra le Wag, Lisa è un’eccezione: sogna di trattare
ha 39 anni, undici più di Jay, e un così i tifosi che
curriculum di qualità. Modella, insultano: io l’ho
fatto anche per
attrice in diverse pubblicità,
ex fidanzata di George Clooney,
è stata anche presentatrice alla S
tutti loro».
NO SCALDACOLLO?
radio per la Bbc. Sembra che
Bothroyd sogni il trasferimento
MIRACOLATO
Brutto incidente
BALOTELLI
al Chelsea per stare vicino a lei.
Di sicuro, se ne facciamo
per il 32enne
attaccante
dell’Everton Saha,
MINACCIA L’ADDIO
una questione di gambe, che a Wilmslow, RR Dopo il divieto della maglia fuori dai
Jay perde netto: 2-0 per Lisa. ha distrutto la sua
Ferrari 458 color pantaloncini, dei calzettoni abbassati, di
blu: «È stato anelli, braccialetti e catenine, da luglio sarà
fortunato a abolito anche lo scaldacollo. Non si sa mai,
uscirne vivo», potrebbe essere pericoloso. Però ci sono
rivela un agente.
calciatori che non possono farne a meno:
Mario Balotelli ha minacciato di lasciare il
S calcio. L’unico che è rimasto indifferente alla
PIEDONE
Scarpe su misura nuova regola dell’International Board è Rino
per Lukaku, Gattuso: è senza collo.
17enne belga
dell’Anderlecht
di 191 cm: Ranieri e gli occhi di Pizarro
l’Adidas ha dovuto L’ex allenatore della Roma Claudio Ranieri si
studiare per il è lamentato di David Pizarro perché non lo
gigante, che porta guardava mai negli occhi. E’ vero. Pizarro
il 48, calzature da
gioco speciali. arriva a malapena all’ombelico di Ranieri,
dove ha notato un piercing con una
S medaglietta. C’era scritto «Forza lupi».
RULLANTI 20
Per i 20 anni con Juventini da Moratti
il Manchester Utd Prima della sfida contro il Milan il presidente
di Ryan Giggs
i compagni gli
dell’Inter Massimo Moratti aveva fatto capire
hanno regalato di tifare per la Juventus. Domenica, sotto casa
una batteria, sua, c’erano 15.000 gobbi juventini che in
con una colletta silenzio fissavano le finestre. Che abbia
di 6.000 euro.
portato sfiga?
S Nagatomo al ristorante cinese
OMBRE ROSSE
Gran gol di potenza del giapponese dell’Inter
Per arbitro e
BRASILE federcalcio è tutto Yuto Nagatomo, che è finito in porta con il
regolare. Ma pallone. Ha fatto l’inchino e ha gridato la

RR Dopo l’addio in lacrime PARTITA SOSPESA PER PIOGGIA? Anthony Lowe,

23enne tifoso del
West Ham, ha
prima frase che ha imparato in italiano:
«Adesso andiamo tutti a mangiale!».
al calcio del 14 febbraio
scorso, Ronaldo comincia a E ALLORA FACCIAMOCI UN TUFFO sporto denuncia
contro Wayne
L’ha sentito Stankovic e con le braccia alzate
verso la tribuna ha urlato: «Stasera si mangia
vedere gli aspetti positivi Rooney per la cinese!».
RR Un improvviso gomitata rifilata
della pensione. Il Fenomeno in campo a
si sta godendo il suo primo acquazzone ha interrotto C’è un grande prato verde
McCarthy.
carnevale di Rio da ex la scorsa settimana la partita Domenica sera mi sono piazzato sul divano
giocatore: ieri, San Paolo-Palmeiras: in pochi
minuti sono caduti 70
S davanti alla tv per vedere Lazio-Palermo.
accompagnato dalla moglie SEGUNDAMANO Prima del fischio d’inizio ho pensato:
Bia Anthony, ha assistito alla millimetri di pioggia che Enrique Ventero «Guarda che bel prato: sembra un campo da
sfilata delle scuole di samba. hanno allagato il campo, ha messo in
golf!». Poi l’inviato Alessandro Alciato,
ma anche le tribune dello vendita su
«Mi piace perché per la segundamano.es l’uomo più intelligente di Biella, ha
prima volta non ho dovuto stadio Morumbi. Così, mentre 14.042 azioni annunciato che alcune parti del campo sono
mettere la birra nella lattina i giocatori si rifugiavano dell’Atletico verniciate di verde. Mi sono sentito un
di una bibita analcolica. Non negli spogliatoi, gli spettatori Madrid, del valore
deficiente.
ne hanno approfittato per di 700.000 euro
ho mai potuto godermi questi (0,5% del capitale
momenti, ma ora posso fare farsi un tuffo nello stadio sociale). «Prezzo La promessa di Gattuso
quello che voglio». trasformato in una piscina da negoziare». Dopo il gol realizzato alla Juventus Rino
(Folha de Sao Paulo) Gattuso ha promesso di segnare ancora: nel
BRASILE S 2016.
MANO DE DIEU
DENTINHO «La faccenda
della mia mano
E NEYMAR La frase
ATTORI IN TV Tweet contro l’Irlanda
l’ho imparata da
Maradona». Lo ha JULIANO BELLETTI
DELLA SETTIMANA DIFENSORE
rivelato, ridendo,
RR (a.s.) Dentinho e di FILIPPO CONTICELLO Thierry Henry a DEL FLUMINENSE
Neymar star della proposito del gol l
televisione. I due gioiellini di che ha qualificato
Corinthians e Santos si la Francia ai
lasciano sedurre dal fascino IL PICCOLO KUN Mondiali 2010.

TUTTO SUO NONNO

delle telecamere e tentano la
loro prima esperienza da S Mio fratello,
RAFGHANO
attori. Il talento del RR Benjamin, il bimbo qui Lee Crooks, 33 che è anche
Corinthians, che sta tornando accanto, dovrebbe avere del
su buoni livelli dopo talento con la palla tra i piedi.
anni, ex City di
Manchester e il mio agente,
l'involuzione della passata Papà Sergio (Aguero), l’ha nella Raf dal 2009,
va in prima linea
m’ha regalato
stagione, ha recitato nel film fotografato con la maglia del
Bruna Surfisinha, vestendo i suo Independiente. E cosa dirà
in Afghanistan:
«Calciatori e
un dvd
panni del cliente di una nonno Diego (Maradona) che soldati si
somigliano,
con tutti
prostituta. Mentre la stella sognava un nipote del Boca?
del Santos interpreterà se
bisogna sempre i miei gol:
lavorare per
stesso in un episodio della la squadra». dura 9 secondi
popolare commedia
brasiliana Aline.

Mondovisione LE PARTITE DA NON PERDERE NEI PROSSIMI GIORNI IN TV

MERCOLEDÌ 9 VENERDÌ 11 SABATO 12 DOMENICA 13
LIGUE 1 (rep.) BUNDESLIGA FA CUP FA CUP LIGA FA CUP LIGA
Ol. Marsiglia Colonia Birmingham City Manchester United Saragozza Manchester City Siviglia
Lilla Hannover Bolton Arsenal Valencia Reading Barcellona
SportItalia 17.00 Sky Sport 1 HD 20.30 Sky Sport 1 HD 13.45 Sky Sport 1 HD 18.15 Sky Supercalcio 22.00 Sky Sport 3 HD 17.45 Sky Supercalcio 21.00
COPPA LIBERTADORES LIGUE 1 BUNDESLIGA LIGA PAULISTAO LIGA CLAUSURA
Penarol Rennes Bayern Monaco Real Madrid Santos Villarreal River Plate
LDU Quito Ol. Marsiglia Amburgo Hercules Botafogo Sporting Gijon Velez
SportItalia 23.30 SportItalia 21.00 Sky Calcio 1 HD 15.30 Sky Calcio 2 HD 20.00 SportItalia 22.30 Sky Calcio 10 19.00 SportItalia 2 23.55
16
EXTRATIME - 8 MARZO 2011