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Il giugno 1962 vide l’introduzione della nuova serie 105, o Giulia, a rimpiazzare un auto di
elevato successo come la Giulietta. Spinta da un motore di 1570cc, derivato da quello della
stessa Giulietta, da 93CV, la berlina tre volumi, quattro porte (Giulia TI) aveva un design molto
più “scatolare” della Giulietta che andava a sostituire. Nondimeno, aveva un’eccellente
aerodinamica, con un coefficiente di penetrazione di appena 0.33 e poteva raggiungere i
166kmh. Aveva anche un cambio a cinque marce, ancora controllato da una leva montata allo
sterzo. Le sospensioni rimanevano sostanzialmente le stesse della Giulietta, sebbene quelle
posteriori fossero state modificate per migliorare la maneggevolezza.
L’anno successivo vide l’uscita della Giulia TI Super. Solo 500 esemplari di quest’auto vennero
costruiti ed avevano 113CV, freni a disco sulle quattro ruote, sedili anteriori individuali e
cambio al pavimento. I quattro freni a disco divennero standard sulle auto normali in quello
stesso anno, mentre il cambio al pavimento divenne optional nel 1964.
Il 1964 vide l’introduzione di parecchie nuove varianti. La 1300 Giulia berlina venne
commercializzata. Si trattava di una Giulia TI con il 1300 da 80CV della Giulietta TI, ed era
facilmente riconoscibile perché aveva solo due fari anteriori (invece di quattro), sedili anteriori
individuali ed il cambio a pavimento. La Giulia 1300 TI arrivò un po’ più tardi nel 1966, con
83CV ed il cambio a cinque marce.
Le berline ricevettero una “spinta” nel 1965 con l’introduzione della nuova Giulia Super 99CV,
posizionata a metà strada tra la TI standard e la TI Super. Oltre al motore, vi furono numerosi
piccoli cambiamenti, sia internamente sia esternamente.
La Giulia 1300 Super fece la sua comparsa per la prima volta nel 1970, rimpiazzando sia la
Giulia 1300 sia la 1300 TI.
Il 1971 vide la Giulia Super ottenere un freno a mano montato al pavimento, freni a doppio
circuito, 103CV e numerosi altri cambiamenti prima che, nel 1974, fosse rilanciata come Nuova
Super. Nel 1976 apparve un’ultima versione, quando un motore diesel Perkins da 1760cc e
56CV venne montato nella Nuova Super. Un totale di 177.897 Giulia Super venne costruito tra il
1965 ed il 1978 quando la produzione terminò, così come 6.572 versioni diesel.
Motori:
• 1570cc (78 x 82mm) quattro cilindri in linea, doppio albero a camme in testa con:
- TI: 93CV @ 6.000gpm
- TI Super: 113CV @ 6.500gpm
- Super: 99CV @ 5.500gpm
- S: 96CV @ 5.500gpm
• 1290cc (74 x 75mm) quattro cilindri in linea, doppio albero a camme in testa con:
- 1300: 79CV @ 6.000gpm
- 1300 TI: 83CV @ 6.000gpm
- Super: 90CV @ 6.000gpm
• 1760cc (79,4 x 88,9mm) diesel Perkins, singolo albero a camme in testa, 56CV @ 4.000gpm
Sospensioni posteriori: con ponte rigido, molle elicoidali, triangolo superiore e puntoni,
ammortizzatori telescopici
Passo: 2510mm
Carreggiata anteriore: 1310mm (TI, TI Super, 1300, 1300 TI); 1324mm (Super)
Carreggiata posteriore: 1270mm (TI, TI Super, 1300, 1300 TI); 1274mm (Super)
Peso
• TI: 998kg
• Spider: 883kg
• 1300: 978kg
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1962: il 27 Giugno a Monza viene presentata la “Giulia Ti 1600”
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1963: IL 24 APRILE A MONZA VIENE PRESENTATA LA “TI SUPER”
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1964: 11 MAGGIO A MONZA VIENE PRESENTATA LA “GIULIA 1300”
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1965: ESCE LA GIULIA SUPER
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1966: ESCE LA GIULIA 1300 TI PRIMA SERIE
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1966: AGGIORNAMENTO GIULIA TI
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1967: MODIFICHE ALLE GIULIA 1300,1300TI E GIULIA SUPER
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1969: LE NUOVE GIULIA SUPER, 1300 TI E LA GIULIA “S”
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1970: ESCE LA GIULIA 1300 SUPER
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1972: ESCONO LE GIULIA 1.3 E 1.6 MODELLO “UNIFICATO”
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1974: ESCE LA GIULIA “NUOVA SUPER”
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1976: ESCE LA “GIULIA DIESEL” - 1977 FINE PRODUZIONE –
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MOTORE E CAMBIO: EVOLUZIONE E RIVOLUZIONE
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SICUREZZA
La Giulia fu tra le prime autovetture ad essere progettata oltre che con seri criteri aerodinamici
(l’auto disegnata dal vento!), anche con principi di sicurezza innovativi, come ad esempio la
deformazione programmata della parte anteriore e posteriore in caso d’urto e la indeformabilità
della cella abitacolo.
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AERODINAMICA
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