Libretto d’istruzioni
passione per le prestazioni
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Un marchio
Benvenuti a bordo del vostro veicolo
Il presente libretto d’istruzioni e di manutenzione raggruppa le informazioni che vi permetteranno di:
– conoscere il vostro veicolo e, grazie a ciò, beneficiare pienamente e nelle migliori condizioni di utilizzo di tutte le funzionalità ed
i perfezionamenti tecnici di cui è dotato.
– mantenere il funzionamento a livello ottimale attraverso una semplice e rigorosa osservanza dei consigli di manutenzione.
– far fronte, senza eccessive perdite di tempo, alle operazioni che non richiedono l’intervento di un tecnico specializzato.
I pochi minuti che dedicherete alla lettura di questo libretto saranno largamente compensati dagli insegnamenti che ne trarrete e
dalle innovazioni tecniche che scoprirete. Nel caso in cui la lettura di questo libretto vi lasciasse nel dubbio riguardo a qualsiasi
argomento, i tecnici della nostra Rete si premureranno di fornirvi qualsiasi informazione complementare da voi richiesta.
Come aiuto, troverete i seguenti simboli:
e Appaiono sul veicolo e indicano di consultare il manuale per reperire informazioni dettagliate e/o per individuare i
limiti di funzionamento in funzione dell’equipaggiamento del veicolo.
La descrizione dei modelli, indicati in questo libretto, è stata stabilita a partire dalle caratteristiche tecniche note alla data di reda-
zione del presente documento. Il libretto raggruppa tutto l’insieme degli equipaggiamenti (di serie o in opzione) disponibili
per questi modelli, la loro presenza sul veicolo dipende dalla versione, dalle opzioni scelte e dal paese di commercia-
lizzazione.
Inoltre, in questo libretto possono essere descritti equipaggiamenti che verranno resi disponibili entro un anno a par-
tire dalla data di pubblicazione.
Infine, in tutto il libretto, quando si fa riferimento alla Rete del marchio, si intende la Rete RENAULT.
Tradotto dall’inglese. La riproduzione o la traduzione, anche parziale, sono proibite senza previa autorizzazione scritta del costruttore del veicolo.
0.1
0.2
S O M M A R I O
Capitoli
La guida ................................................................ 2
Manutenzione ....................................................... 4
0.3
0.4
Capitolo 1: fate conoscenza con il vostro veicolo
1.2
CARTA RENAULT: informazioni generali (2/3)
Chiave integrata 5
La chiave integrata serve a bloccare
o sbloccare la porta anteriore sinistra
quando la carta RENAULT non può fun-
zionare:
5 – pila della carta scarica RENAULT,
batteria scarica... Responsabilità del
conducente all’arresto
– utilizzo di apparecchi che funzionano o allo spegnimento del
6 sulla stessa frequenza della carta; veicolo
– veicolo situato in una zona caratte- Non lasciate mai il vostro veicolo
rizzata da un’elevata presenza di incustodito, lasciando all’interno
onde elettromagnetiche. la chiave e un bambino (o un ani-
male), anche per un breve lasso di
Accesso alla chiave 5 tempo.
Campo di azione della carta Premete il pulsante 6 e tirate la chia- Infatti, questi potrebbero mettere a
RENAULT ve 5 quindi rilasciate il pulsante. rischio la propria incolumità o quella
Varia a seconda dell’ambiente: pres- di altre persone ad esempio av-
Utilizzo della chiave
tate attenzione quindi a non premere viando il motore, azionando degli
involontariamente i pulsanti della carta Consultate il paragrafo «Bloccaggio, equipaggiamenti, come ad esempio
RENAULT provocando il bloccaggio o sbloccaggio delle parti apribili». gli alzavetri o addirittura bloccare le
lo sbloccaggio intempestivo delle porte Una volta entrati nel veicolo con la porte...
del veicolo. chiave integrata, ricollocatela nella Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
sua sede nella carta RENAULT poi giato la temperatura interna dell’abi-
inserite la carta RENAULT nel lettore tacolo aumenta molto rapidamente.
per effettuare l’avviamento.
RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
LESIONI.
1.3
CARTA RENAULT: informazioni generali (3/3)
Responsabilità del
conducente all’arresto
o allo spegnimento del
veicolo
Non lasciate mai il vostro veicolo
incustodito, lasciando all’interno
la chiave e un bambino (o un ani-
male), anche per un breve lasso di
tempo.
Infatti, questi potrebbero mettere a
Sostituzione, necessità di una rischio la propria incolumità o quella
carta RENAULT supplementare di altre persone ad esempio av-
viando il motore, azionando degli
In caso di perdita, o se desiderate equipaggiamenti, come ad esempio
un’altra carta RENAULT, rivolgetevi gli alzavetri o addirittura bloccare le
esclusivamente alla Rete del mar- porte...
chio.
Consigli Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
In caso di sostituzione di una carta giato la temperatura interna dell’abi-
Non avvicinate la carta ad una fonte RENAULT, sarà necessario por-
di calore, di freddo o di umidità. tacolo aumenta molto rapidamente.
tare il veicolo e tutte le sue carte
Non riponete la carta RENAULT in RENAULT presso la Rete del mar- RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
un luogo in cui possa essere pie- chio per reinizializzare l'insieme. LESIONI.
gata o rovinarsi involontariamente: Ad ogni veicolo possono essere
ad esempio, quando ci si siede sulla attribuite fino a quattro carte
carta messa nella tasca posteriore RENAULT.
dei pantaloni.
1.4
CARTA RENAULT CON TELECOMANDO: utilizzo
Bloccaggio delle parti apribili Sblocco/Blocco del solo
Premete il tasto di bloccaggio 2. La bagagliaio
chiusura è confermata da due lampeg-
2 3 giamenti delle luci di segnalazione pe- Premete il pulsante 4 per sbloccare/
ricolo e degli indicatori di direzione. Se bloccare il bagagliaio.
una parte apribile (porta o bagagliaio)
1 è aperta o chiusa male, o se una carta Allarme di mancato
4 RENAULT è rimasta nel lettore, si ve- rilevamento della carta
rifica il bloccaggio e lo sbloccaggio in
rapida successione delle parti apribili RENAULT
senza lampeggiamento delle luci di Se aprite una porta a motore acceso
segnalazione pericolo e dei ripetitori la- con carta non inserita nel lettore, sarete
terali. avvisati dal messaggio «CARTA NON
LEGGIBILE» e da un segnale acustico.
L’allarme scompare quando la carta
viene nuovamente rilevata.
Sbloccaggio delle parti
apribili Nel caso in cui il veicolo sia stato
sbloccato ma nessuna parte apri-
Funzione «illuminazione a
Premete il pulsante 1. L’apertura è con- bile sia aperta, si riblocca automa- distanza»
fermata da un lampeggiamento delle ticamente dopo due minuti. Premendo una volta il pulsante 3, le luci
luci di segnalazione pericolo e delle del veicolo si accendono per circa
frecce. 20 secondi. Questo consente, ad esem-
pio, di ritrovare da lontano il veicolo
Quando è attivato lo sbloccaggio della fermo in un parcheggio.
sola porta conducente: Motore acceso, i tasti della carta
sono disattivati. Nota: premendo nuovamente il pul-
– premendo il pulsante 1 si sblocca sante 3 l’illuminazione si spegne.
esclusivamente la porta conducente I lampeggiamenti delle luci di se-
e lo sportellino carburante; gnalazione pericolo vi segnalano lo
– premendo due volte consecutiva- stato del veicolo:
mente il pulsante 1 si sbloccano tutte – un lampeggiamento indica che
le parti apribili. il veicolo è completamente sbloc-
cato;
– due lampeggiamenti indicano
che il veicolo è completamente
bloccato.
1.5
CARTA RENAULT IN MODALITÀ ACCESSO FACILITATO: utilizzo (1/4)
3
4
1
1.6
CARTA RENAULT IN MODALITÀ ACCESSO FACILITATO: utilizzo (2/4)
Responsabilità del
conducente all’arresto
o allo spegnimento del
veicolo
3 Non lasciate mai il vostro veicolo
1 incustodito, lasciando all’interno
la chiave e un bambino (o un ani-
male), anche per un breve lasso di
tempo.
Bloccaggio del veicolo La chiusura viene segnalata da un
Infatti, questi potrebbero mettere a
lampeggiamento breve delle luci di
Disponete di tre modalità per bloccare rischio la propria incolumità o quella
segnalazione e dei ripetitori laterali,
il veicolo: da lontano, con il pulsante 3, di altre persone ad esempio av-
seguito da uno lungo e da un segnale
con la carta RENAULT. viando il motore, azionando degli
acustico.
equipaggiamenti, come ad esempio
Bloccaggio a distanza Questo segnale acustico può essere di- gli alzavetri o addirittura bloccare le
Con la carta RENAULT in tasca, porte e sattivato. Rivolgetevi alla Rete del mar- porte...
bagagliaio chiusi, allontanatevi dal vei- chio.
Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
colo: esso si blocca automaticamente Se una parte apribile (porta o baga- giato la temperatura interna dell’abi-
non appena uscite dalla zona 1. gliaio) è aperta o chiusa male, o una tacolo aumenta molto rapidamente.
Nota: la distanza dal veicolo in cui in- carta è presente nell’abitacolo (o nel
RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
terviene la chiusura dipende dall’am- lettore della carta), il bloccaggio non
LESIONI.
biente circostante. si verifica. In questo caso, non viene
emesso alcun segnale acustico né lam-
peggiamento delle luci di segnalazione
pericolo e dei ripetitori laterali.
1.7
CARTA RENAULT IN MODALITÀ ACCESSO FACILITATO: utilizzo (3/4)
3
1
Bloccaggio con il pulsante 3 Nota: la presenza di una carta Nota: la distanza massima dal veicolo
Con porte e bagagliaio chiusi e veicolo RENAULT è obbligatoria nella zona in cui interviene la chiusura dipende
sbloccato, premete il pulsante 3 della d'accesso (zona 1) del veicolo per con- dall’ambiente circostante.
maniglia di una delle porte anteriori. Il sentire il bloccaggio mediante il pul-
veicolo si blocca. La chiusura è con- sante.
fermata da due lampeggiamenti delle Nota: per tre secondi dopo un blocco
luci di segnalazione pericolo e degli in- tramite pressione del pulsante 3, non è
dicatori di direzione. possibile effettuare lo sblocco.
Se una porta o il bagagliaio sono aperti Bloccaggio con la carta RENAULT
o chiusi male, si verifica un bloccaggio/
sbloccaggio rapido del veicolo. Con porte e bagagliaio chiusi, premete Dopo il bloccaggio/sbloccaggio del
il pulsante 5: il veicolo si blocca. veicolo con i pulsanti della carta
La chiusura è confermata da due lam- RENAULT, il bloccaggio e lo sbloc-
peggiamenti delle luci di segnalazione caggio in modalità «accesso facili-
pericolo e degli indicatori di direzione. tato» sono disattivati.
Per ritornare al funzionamento «ac-
cesso facilitato»: riavviare il veicolo.
1.8
CARTA RENAULT IN MODALITÀ ACCESSO FACILITATO: utilizzo (4/4)
Allarme di mancato rilevamento
della carta RENAULT «accesso
facilitato»
A motore acceso, se aprite una porta
e la carta non è più presente nella
zona 6, il messaggio «CARTA NON
LEGGIBILE» e un segnale acustico vi Responsabilità del
avvertono. conducente all’arresto
6 L’avviso scompare quando la carta è o allo spegnimento del
nuovamente nella zona 6. veicolo
Non lasciate mai il vostro veicolo
incustodito, lasciando all’interno
la chiave e un bambino (o un ani-
male), anche per un breve lasso di
tempo.
Particolarità
Infatti, questi potrebbero mettere a
Il bloccaggio del veicolo non può essere rischio la propria incolumità o quella
effettuato se: di altre persone ad esempio av-
– una parte apribile (porta o baga- viando il motore, azionando degli
gliaio) è aperta o chiusa male; equipaggiamenti, come ad esempio
gli alzavetri o addirittura bloccare le
– una carta è rimasta nella zona 6 (o porte...
nel lettore) e nessun’altra carta si
trova nella zona di rilevamento es- Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
terna. giato la temperatura interna dell’abi-
tacolo aumenta molto rapidamente.
RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
LESIONI.
1.9
CARTA RENAULT: chiusura ad effetto globale
Particolarità: la chiusura ad effetto
globale non è possibile se le luci di se-
gnalazione pericolo o le luci di posi-
zione del veicolo sono accese.
1 2
1.10
APERTURA E CHIUSURA DELLE PORTE (1/2)
4
1 3
1.11
APERTURA E CHIUSURA DELLE PORTE (2/2)
Allarme acustico di
dimenticanza luci accese
All’apertura di una porta, un allarme
acustico risuona per segnalare che le
luci sono rimaste accese mentre il con-
tatto motore è disinserito.
1.12
BLOCCAGGIO, SBLOCCAGGIO DELLE PARTI APRIBILI (1/2)
Bloccaggio/Sbloccaggio delle
porte dall’esterno
Si ottiene mediante la carta RENAULT:
consultate i paragrafi «Carte 2
RENAULT» del capitolo 1.
In alcuni casi, la carta RENAULT po-
trebbe non funzionare: 1
– pila della carta scarica RENAULT,
batteria scarica...
– utilizzo di apparecchi che funzionano
sulla stessa frequenza della carta
(telefono cellulare...);
– veicolo situato in una zona caratte-
rizzata da un’elevata presenza di
onde elettromagnetiche. Utilizzo della chiave integrata Bloccaggio manuale della
Si può quindi:
nella carta RENAULT serratura di ogni porta
Introducete la chiave 1 nella serratura e Porta aperta, fate ruotare la vite 2 (fa-
– utilizzare la chiave integrata nella
bloccate o sbloccate la porta anteriore cendo leva con l’estremità della chiave)
carta per sbloccare la porta anteriore
sinistra. e chiudete la porta.
sinistra;
Ora è chiusa dall’esterno.
– bloccare manualmente la serratura
di ogni porta; L’apertura della porta anteriore sinistra
potrà effettuarsi solo dall’interno o con
– utilizzare il comando di bloccaggio/
la chiave.
sbloccaggio delle porte dall’interno
(consultate le pagine seguenti).
1.13
BLOCCAGGIO, SBLOCCAGGIO DELLE PARTI APRIBILI (2/2)
Bloccaggio delle parti apribili Spia stato di bloccaggio delle
3 senza la carta RENAULT parti apribili
Nel caso, ad esempio, di una pila sca- Con contatto inserito, la spia inte-
rica, di un mancato funzionamento tem- grata nel tasto 3 vi informa sullo stato di
poraneo della carta RENAULT... blocco delle parti apribili:
A motore spento, con una parte – spia accesa, le parti apribili sono
apribile (porta o bagagliaio) aperta, bloccate;
tenete premuto per oltre cinque se- – spia spenta, le parti apribili sono
condi il tasto 3 sbloccate.
Alla chiusura della porta si blocche- Quando chiudete le porte, la spia
ranno anche tutte le altre parti apribili. rimane accesa poi si spegne.
Sarà possibile sbloccare il veicolo dal-
l’esterno solo con la carta RENAULT
collocata nella zona di accesso al vei-
Comando di bloccaggio/ colo o con la chiave integrata nella
Sbloccaggio dall’interno carta RENAULT.
Il tasto 3 comanda simultaneamente le
porte, il bagagliaio e, a seconda della Non lasciate mai il veicolo
versione del veicolo, lo sportellino del con una carta RENAULT al-
serbatoio carburante. l'interno.
Qualora una parte apribile (porta o ba-
gagliaio) fosse aperta o chiusa male,
le parti apribili si bloccherebbero/sbloc-
cherebbero rapidamente. Dopo il bloccaggio/sbloccaggio del Responsabilità del con-
Se volete trasportare un oggetto con il veicolo con i pulsanti della carta ducente
cofano aperto, potete comunque bloc- RENAULT, il bloccaggio e lo sbloc- Se decidete di viaggiare a
care le altre parti apribili: a motore caggio in modalità «accesso facili- porte bloccate, tenete conto
spento, esercitate una pressione di tato» sono disattivati. che ciò può rendere più difficile l’ac-
oltre cinque secondi sul tasto 3 per Per ritornare al funzionamento ac- cesso dei soccorritori nell’abitacolo
bloccare le altre parti apribili. cesso facilitato: riavviare il veicolo. in caso d’emergenza.
1.14
BLOCCO AUTOMATICO DELLE PORTE DURANTE LA GUIDA
Attivazione/Disattivazione
1 della funzione
Con il motore avviato, premete il
tasto 1 per circa 5 secondi, fino a udire
un segnale acustico.
Anomalia di funzionamento
Se constatate un funzionamento ano-
malo (la chiusura automatica non inter-
viene, la spia integrata nel pulsante 1
non si accende alla chiusura delle parti
apribili...) verificate prima di tutto che le
parti apribili siano state chiuse in modo
corretto. Se sono chiuse correttamente,
Principio di funzionamento rivolgetevi ad un Rappresentante del
marchio.
In seguito all’avviamento del veicolo,
il sistema chiude automaticamente le
porte non appena si oltrepassa la velo-
cità di circa 10 km/h.
Lo sbloccaggio avviene:
– premendo il pulsante 1 di apertura
delle porte;
– a veicolo fermo, aprendo una porta
anteriore. Responsabilità del con-
ducente
Nota: se viene aperta/chiusa una porta,
essa si bloccherà di nuovo automatica- Se decidete di viaggiare a
mente quando il veicolo raggiungerà la porte bloccate, tenete conto
velocità di circa 10 km/h. che ciò può rendere più difficile l’ac-
cesso dei soccorritori nell’abitacolo
in caso d’emergenza.
1.15
APPOGGIATESTA ANTERIORE
Per togliere l’appoggiatesta
Sollevate l’appoggiatesta nella posi-
zione più alta (se necessario, reclinate
A lo schienale all’indietro). Premete il pul-
2
sante 1 e sollevate l’appoggiatesta fino
a disimpegnarlo.
1
Per rimettere l’appoggiatesta
Introducete le aste dell’appoggiatesta
nelle guide (se necessario, reclinate lo
schienale all’indietro). Abbassate l’ap-
poggiatesta fino allo scatto poi premete
il pulsante 1 per regolarla all’altezza de-
siderata. Verificate il corretto bloccag-
gio di ogni asta 2 sullo schienale del
Per alzare l’appoggiatesta sedile.
Tirate l’appoggiatesta verso l’alto fino
all’altezza desiderata. Verificate che sia
bloccato correttamente.
Per abbassare
l’appoggiatesta
Premete il tasto 1 e fate scendere l’ap- L’appoggiatesta è un ele-
poggiatesta fino all’altezza desiderata. mento di sicurezza, deve
Verificate che sia bloccato corretta- quindi essere presente e
mente. correttamente posizionato:
la sommità dell’appoggiatesta deve
trovarsi il più vicino possibile alla
sommità della testa e la distanza
tra la testa e la parte A deve essere
minima.
1.16
SEDILI ANTERIORI (1/3)
2
3
4
1
Per avanzare o arretrare il Per fare salire o scendere la Per inclinare lo schienale
sedile seduta del sedile Ruotate la manopola 4 per modificare
Sollevate la maniglia 1 per sbloccare. Agite sulla leva 2 per quanto necessa- l’inclinazione dello schienale fino alla
Nella posizione desiderata, rilasciatela rio verso l’alto o il basso. posizione desiderata.
e verificate che il sedile sia corretta-
mente bloccato.
Sedili termici
Con contatto inserito, premete il pul-
Per motivi di sicurezza, ef- sante 3 del sedile. La spia integrata al
fettuate queste operazioni a pulsante si accende.
veicolo fermo. Il sistema, dotato di termostato, regola
Sul pianale (del posto guida) il riscaldamento, disattivandolo se ne-
non deve trovarsi alcun oggetto: in cessario.
Per non limitare l’azione
caso di frenata brusca rischierebbe delle cinture di sicurezza, vi
di scivolare sotto la pedaliera impe- consigliamo di non inclinare
dendone l’uso. eccessivamente indietro gli
schienali dei sedili.
1.17
SEDILI ANTERIORI (2/3)
Per riposizionare il sedile
passeggero Per la vostra sicurezza, fis-
sate gli oggetti trasportati
5 Abbiate cura che nessun oggetto osta- quando il sedile si trova in
coli la regolazione del sedile. posizione tavolino.
– Azionate il comando 5 per sbloccare
lo schienale;
– rialzate lo schienale;
– assicuratevi che il sedile sia bloccato
correttamente.
1.18
SEDILI ANTERIORI (3/3)
1.19
CINTURE DI SICUREZZA (1/4)
Per evidenti ragioni di sicurezza, allac- Prima di accendere il motore, re-
ciate la vostra cintura per qualsiasi spo- golate innanzitutto la posizione di
stamento. Inoltre, dovete conformarvi guida, poi, per tutti i passeggeri, re-
alle leggi del paese in cui vi trovate. golate le cinture di sicurezza per ot-
tenere la migliore protezione possi-
bile.
1
Regolazione della posizione
Per una piena efficacia delle cinture di guida
posteriori, assicuratevi che il sedile – Sedetevi bene contro lo schienale
unico posteriore sia correttamente del sedile (dopo avere tolto indu-
bloccato. Consultate il paragrafo menti quali cappotto, giubbotto....). È
«Sedile unico posteriore: funziona- un fattore essenziale per il posizio-
lità» del capitolo 3. namento corretto della schiena;
– regolate la posizione del sedile in 2
funzione della pedaliera. La posi- Regolazione delle cinture di
zione del vostro sedile deve essere
tale da consentirvi di premere a fondo
sicurezza
Le cinture di sicurezza non
regolate o attorcigliate pos- il pedale della frizione. Lo schienale Appoggiatevi bene allo schienale.
sono provocare lesioni in deve essere inclinato in modo che le La cintura del torace 1 deve essere il
caso d’incidente. braccia rimangano leggermente pie- più vicino possibile alla base del collo
gate; senza tuttavia toccarlo.
Utilizzate una cintura di sicurezza – regolate la posizione dell’appog-
per una sola persona, un bambino giatesta. Per la massima sicurezza, La cintura del bacino 2 deve essere ap-
o un adulto. la distanza tra la testa e l’appoggia- poggiata alle cosce e contro il bacino.
Anche le donne incinte devono al- testa deve essere minima; La cintura deve aderire il più possibile
lacciare la cintura. In tal caso, veri- – regolate l’altezza della seduta. al corpo. Es. : evitate di indossare ve-
ficate che la cintura del bacino non Questa regolazione permette di otti- stiti troppo pesanti, di interporre oggetti
eserciti una pressione rilevante sul mizzare la visibilità; tra il corpo e la cintura...
basso ventre, senza tuttavia creare – regolate la posizione del volante.
un gioco eccessivo.
1.20
CINTURE DI SICUREZZA (2/4)
Spia di allarme cinture di si-
ß
ciate
curezza anteriori non allac-
1.21
CINTURE DI SICUREZZA (3/4)
7 9 10
12
11
Cinture posteriori laterali 7 Cintura posteriore centrale Fissate la staffa scorrevole 10 nella
scatola rossa corrispondente 12.
Il bloccaggio, lo sbloccaggio e la rego- Svolgete lentamente la cintura 9 dalla
lazione si effettuano nello stesso modo sua sede, quindi inserite la staffa 8
delle cinture anteriori. nella scatola nera corrispondente 11.
1.22
CINTURE DI SICUREZZA (4/4)
Le informazioni che seguono riguardano le cinture anteriori e posteriori del veicolo.
– Non apportate alcuna modifica agli elementi del sistema di ritenuta montati originariamente: cinture, sedili e relativi
attacchi. In casi particolari (ad es.: montaggio di un seggiolino per bambini) rivolgetevi a un rappresentante del mar-
chio.
– Non utilizzate nulla che possa creare gioco nelle cinghie (ad es.: mollette per panni, fermagli, ecc.) in quanto una
cintura di sicurezza non tesa può causare lesioni in caso di incidente.
– Non fate mai passare la cintura a bandoliera sotto il braccio o dietro la schiena.
– Non utilizzate la stessa cintura per più di una persona, e non allacciate mai con la vostra cintura un neonato o un bambino
che tenete in braccio.
– La cintura non deve essere attorcigliata.
– Dopo un incidente, fate verificare e, se necessario, sostituire le cinture. Inoltre, fate sostituire le cinture se dovessero pre-
sentare qualsiasi segno di usura o deterioramento.
– Durante il rimontaggio del sedile unico posteriore, accertarsi che le cinture di sicurezza e le fibbie siano posizionate corret-
tamente affinché possano essere utilizzate normalmente.
– Verificate che la staffa della cintura sia inserita nel modulo appropriato.
– Fate attenzione a non inserire oggetti nella zona del dispositivo di bloccaggio della cintura che potrebbero comprometterne
il corretto funzionamento.
– Assicuratevi di aver ben posizionato il dispositivo di bloccaggio (non deve essere coperto, schiacciato, appiattito... da per-
sone o oggetti).
1.23
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (1/4)
A seconda del veicolo, possono essere
costituiti da: – Dopo ogni incidente, fate
controllare tutti i disposi-
– pretensionatori dell’avvolgitore tivi di sicurezza.
della cintura di sicurezza ante-
riore; – Qualsiasi intervento sul
sistema completo (pretensiona-
– limitatori di sforzo del torace; tori, airbag, moduli elettronici, ca-
– airbag frontali conducente e pas- blaggi) o il riutilizzo su un altro
seggero. veicolo, anche se identico, è rigo-
rosamente vietato.
Questi sistemi sono studiati per funzio-
nare separatamente o contemporanea- – Al fine di evitare azionamenti ac-
mente nel caso di uno scontro frontale. cidentali che possano causare
dei danni, solo il personale qua-
A seconda della violenza dell’urto il si- lificato della Rete del marchio è
stema aziona: 1
abilitato ad intervenire su preten-
– il bloccaggio della cintura di sicu- sionatori e airbag.
rezza; Pretensionatori
– Il controllo delle caratteristiche
– il pretensionatore dell’avvolgitore I pretensionatori servono a far aderire elettriche dell’attuatore deve
della cintura di sicurezza (che si la cintura al corpo dell’occupante del essere effettuato esclusivamente
attiva per tendere la cintura); sedile, aumentando l’efficacia della cin- da personale con una prepara-
tura stessa. zione specifica, che utilizzi at-
– gli airbag.
Con contatto inserito, in caso di urto trezzi adatti.
frontale violento e a seconda dell’en- – Al momento della rottamazione
tità dell’urto, il sistema può far scattare del veicolo, rivolgetevi alla Rete
il pretensionatore dell’avvolgitore della del marchio per l’eliminazione del
cintura di sicurezza 1 che ritrae imme- generatore di gas dei pretensio-
diatamente la cintura. natori e degli airbag.
1.24
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (2/4)
Limitatore di sforzo Airbag conducente e
A partire da un certo grado di violenza passeggero
dell’urto, questo meccanismo scatta È installato in corrispondenza dei posti
per limitare ad un livello sopportabile anteriori del conducente e del passeg-
A
l’azione della cintura sul corpo. gero.
La stampigliatura «Airbag» sul volante
e sul cruscotto (zona dell’airbag A) e,
a seconda della versione del veicolo,
un’etichetta incollata nella parte infe-
riore del parabrezza indicano la pre-
senza di questo equipaggiamento.
Ogni sistema airbag è composto da:
– un cuscino gonfiabile e relativo ge-
neratore di gas installati nel volante
per il conducente e nel cruscotto per
il passeggero;
– un modulo elettronico del disposi-
tivo di controllo del sistema che co-
manda il dispositivo elettrico d’inne-
sco del generatore di gas;
Il sistema airbag utilizza un
– una spia di controlloå unica sul
quadro della strumentazione.
principio pirotecnico, ciò
significa che al suo azio-
namento produce calore,
emette fumo (che non significa prin-
cipio d’incendio) e genera un rumore
di detonazione. L’azionamento del-
l’airbag, che deve essere imme-
diato, può provocare lesioni cuta-
nee o può avere altri inconvenienti.
1.25
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (3/4)
1.26
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (4/4)
Tutte le avvertenze che seguono sono volte a non ostacolare il gonfiaggio dell’airbag e ad evitare il verificarsi di gravi
lesioni dirette dovute alla proiezione di oggetti al momento della sua apertura.
1.27
DISPOSITIVI DI SICUREZZA COMPLEMENTARI ALLE CINTURE POSTERIORI LATERALI
Limitatore di sforzo
A partire da un certo grado di violenza
dell’urto, questo meccanismo scatta
per limitare ad un livello sopportabile
l’azione della cintura sul corpo.
1.28
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE LATERALE
Airbags laterali
Si tratta di un airbag che può essere
collocato nei sedili anteriori e che si
gonfia sul lato del sedile (lato portiera)
al fine di proteggere gli occupanti in
caso di urto laterale violento.
1.29
DISPOSITIVI DI SICUREZZA COMPLEMENTARI
Tutte le avvertenze che seguono sono volte a non ostacolare il gonfiaggio dell’airbag e ad evitare il verificarsi di gravi
lesioni dirette dovute alla proiezione di oggetti al momento della sua apertura.
L’airbag è concepito per completare l’azione della cintura di sicurezza. L’airbag e la cintura di sicurezza, insieme, co-
stituiscono elementi indissociabili dello stesso sistema di protezione. È quindi assolutamente indispensabile allacciare
sempre le cinture di sicurezza. Non allacciarle espone gli occupanti a lesioni aggravate in caso di incidente e può au-
mentare i rischi di lesioni cutanee prodotte dal dispiegamento stesso dell'airbag.
L’azionamento dei pretensionatori e degli airbags in caso di ribaltamento del veicolo o urto violento posteriore non è sistema-
tico. Gli urti sotto il veicolo, quali urti contro i marciapiedi, fori nel manto stradale, pietre… possono provocare l'azionamento
di questi sistemi.
– Qualsiasi intervento, o modifica del sistema completo airbag (airbags, pretensionatori, modulo elettronico, cablaggio…) è
severamente proibito (tranne da parte del personale qualificato della Rete del marchio).
– Per preservare il corretto funzionamento e per evitare un azionamento accidentale, soltanto il personale qualificato della
Rete del marchio è abilitato ad intervenire sul sistema airbag.
– Per motivi di sicurezza, fate controllare il sistema airbag dopo che il veicolo ha subito un incidente, un furto o un tentativo di
furto.
– Quando prestate o rivendete il veicolo, informate il nuovo acquirente di queste condizioni d’impiego consegnandogli il pre-
sente libretto d’istruzioni e di manutenzione.
– Al momento della rottamazione del veicolo, rivolgetevi ad un Rappresentante del marchio per l’eliminazione del generatore
(dei generatori) di gas.
1.30
SICUREZZA DEI BAMBINI: generalità (1/2)
Trasporto di bambini
Conformatevi alle leggi del paese in cui
vi trovate.
Il bambino, come un qualsiasi adulto,
deve essere seduto correttamente e al-
lacciato indipendentemente dal tragitto.
Voi siete responsabili dei bambini che
trasportate. Responsabilità del con-
Il bambino non è un adulto in minia- ducente all’arresto o allo
tura. Egli è esposto a rischi di lesioni spegnimento del veicolo
specifiche in quanto i suoi muscoli e Non lasciate mai il vostro
le sue ossa sono in piena crescita. La veicolo incustodito, lasciando all’in-
sola cintura di sicurezza non è adatta terno la chiave e un bambino (o un
al suo trasporto. Utilizzate il seggiolino animale), anche per un breve lasso
per bambini appropriato e fatene un di tempo.
uso corretto.
Infatti, questi potrebbe mettere a ri-
Un urto a 50 km/h equivale schio la propria incolumità o quella
ad una caduta da 10 metri. di altre persone avviando il motore,
Non allacciare la cintura di azionando degli equipaggiamenti
sicurezza di un bambino come ad esempio gli alzavetri o ad-
equivale a lasciarlo giocare sul bal- dirittura bloccare le porte...
cone al quarto piano, senza rin- Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
ghiera! giato la temperatura interna dell’abi-
Non tenete mai un bambino in brac- tacolo aumenta molto rapidamente.
cio. In caso di incidente, non lo trat-
terrete anche se avete la cintura al- RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
Per impedire l’apertura lacciata. LESIONI.
delle porte, utilizzate il di- Se il vostro veicolo è stato coinvolto
spositivo «Sicurezza dei in un incidente stradale, sostitu-
bambini» (consultate il pa- ite il seggiolino per bambini e fate
ragrafo «Apertura e chiusura delle verificare le cinture e gli ancoraggi
porte» del capitolo 1). ISOFIX.
1.31
SICUREZZA DEI BAMBINI: generalità (2/2)
Utilizzo di un seggiolino per
bambini Mostrate l’esempio allacciando la
Il livello di protezione offerto dal seg- vostra cintura ed insegnate al vostro
giolino per bambini dipende dalla sua bambino:
capacità a trattenere il bambino e dalla – ad allacciarsi correttamente;
sua installazione. L’installazione non – a salire e scendere dal lato oppo-
corretta compromette la protezione del sto al traffico.
bambino in caso di frenata brusca o di Non utilizzate seggiolini per bambini
urto. d’occasione o sprovvisti del libretto
Prima di acquistare un seggiolino per di istruzioni.
bambini, verificate che sia conforme Abbiate cura che nessun oggetto,
alla normativa del paese in cui vi tro- nel seggiolino o in prossimità, impe-
vate e che si monti sul vostro veicolo. disca la sua installazione.
Consultate un Rappresentante del mar-
chio in modo da conoscere i seggiolini
raccomandati per il vostro veicolo. Non lasciate mai un bam-
Prima di montare un seggiolino per bino da solo nel veicolo.
bambini, leggete il libretto e rispettate Assicuratevi che il vostro
le istruzioni. In caso di difficoltà durante bambino sia sempre allac-
l’installazione, contattate il fabbricante ciato e che la sua cintura sia rego-
dell’equipaggiamento. Conservate il li- lata correttamente. Evitate vestiti
bretto con il seggiolino. troppo pesanti che creano gioco
con le cinture.
Non permettete ai bambini di spor-
gere la testa o le braccia dal fine-
strino.
Verificate che il bambino conservi
una postura corretta durante tutto
il viaggio, specialmente quando
dorme.
1.32
SICUREZZA DEI BAMBINI: scelta del seggiolino per bambini
Seggiolini per bambini rivolti in Seggiolini per bambini rivolti verso Rialzi
senso contrario alla marcia il senso di marcia A partire da 15 kg o 4 anni, il bambino
La testa del bambino è, in proporzione, La testa e l’addome dei bambini sono le può viaggiare su un rialzo che permette
più pesante di quella dell’adulto e il principali zone del corpo da proteggere. di adattare la cintura di sicurezza alla
collo è molto fragile. Trasportate il bam- Un seggiolino per bambini rivolto verso sua morfologia. La seduta del rialzo
bino il più a lungo possibile in questa il senso di marcia e saldamente fissato deve essere dotata di guide che posi-
posizione (fino ad almeno 2 anni). Essa al veicolo riduce i rischi di urto della zionano la cintura sulle cosce del bam-
sostiene la testa e il collo. testa. Spostate il bambino su un seg- bino e non sul ventre. Lo schienale re-
Scegliete un seggiolino avvolgente per giolino rivolto verso il senso di marcia golabile in altezza e dotato di una guida
una migliore protezione laterale e sosti- con cintura appena le dimensioni lo della cintura è raccomandato per posi-
tuitelo quando la testa del bambino lo permettono. zionare la cintura al centro della spalla.
supera. Per una migliore protezione laterale, Essa non deve mai trovarsi sul collo o
scegliete un seggiolino avvolgente. sul braccio.
Scegliete un seggiolino avvolgente per
una migliore protezione laterale.
1.33
SICUREZZA DEI BAMBINI: scelta del fissaggio del seggiolino per bambini (1/2)
Esistono due sistemi di fissaggio dei Fissaggio con il sistema ISOFIX
seggiolini per bambini: la cintura di si- Prima di utilizzare un seg-
giolino per bambini ISOFIX I seggiolini per bambini ISOFIX auto-
curezza o il sistema ISOFIX. rizzati sono omologati secondo la nor-
che avete acquistato per un
Fissaggio mediante cintura altro veicolo, assicuratevi mativa ECE-R44 in uno dei tre seguenti
La cintura di sicurezza deve essere re- cha la sua installazione sia autoriz- casi:
golata per assicurarne la funzione in zata. Consultate la lista dei veicoli – universale ISOFIX a 3 attacchi ri-
caso di frenata brusca o di urto. che possono montare il seggiolino volto nel senso di marcia;
Rispettate il percorso della cintura indi- del fabbricante dell’equipaggia- – semi-universale ISOFIX a 2 attac-
cato dal fabbricante del seggiolino per mento. chi;
bambini. – specifico.
Verificate sempre che la cintura di si- Per questi ultimi due, verificate che il
curezza sia allacciata tirandola poi ten- vostro seggiolino per bambini possa
dendola al massimo premendo il seg- essere installato consultando la lista
giolino per bambini. dei veicoli compatibili.
Verificate che il seggiolino sia bloccato Allacciate il seggiolino per bambini con
correttamente esercitando un movi- i fermi ISOFIX se presenti. Il sistema
mento a sinistra/destra e in avanti/in- ISOFIX assicura un montaggio sem-
dietro: il seggiolino deve rimanere sal- La cintura di sicurezza non plice, rapido e sicuro.
damente fissato. deve mai essere lenta o at-
Verificate che il seggiolino per bambini torcigliata. Non fatela mai Il sistema ISOFIX è composto da
non sia installato di traverso e che non passare sotto il braccio o 2 anelli e, in alcuni casi, da un terzo
appoggi contro un vetro. dietro la schiena. anello.
Verificate che la cintura non sia dan-
neggiata da spigoli vivi.
Se la cintura di sicurezza non fun-
ziona normalmente, essa non può
Non utilizzate seggiolini per
proteggere il bambino. Rivolgetevi
bambini che rischiano di
ad un Rappresentante del marchio.
sbloccare la cintura che lo
Non utilizzate questo posto finché Non vanno apportate mo-
trattiene: la base del seg-
non si ripara la cintura. difiche a nessuno degli
giolino non deve appoggiare sulla
staffa e/o sulla fibbia della cintura di elementi del sistema di si-
sicurezza. curezza originale: cinture,
ISOFIX, sedili e relativi fissaggi.
1.34
SICUREZZA DEI BAMBINI: scelta del fissaggio del seggiolino per bambini (2/2)
Tendete la cintura 2 per fare in modo
che lo schienale del seggiolino per
bambini sia a contatto con lo schienale
del veicolo.
A B
2
3
1 4
I due anelli 1 si trovano tra lo schienale Posti posteriori
e la seduta e, a seconda della versione La cinghia 2 deve passare tra lo schie-
del veicolo, sono contrassegnati da A nale e il ripiano posteriore. A tale scopo,
o B. staccate il ripiano posteriore (consul-
Il terzo anello 4 è utilizzato per allac- tate il paragrafo «Ripiano posteriore»
ciare la cintura superiore di alcuni seg- del capitolo 3). Fissate il gancio su uno
giolini per bambini. degli anelli 4 indicato dal simbolo . A
seconda del veicolo, sganciate la prote-
zione 3 del pianale amovibile per acce-
dere all’anello.
Verificate che lo schienale
Gli ancoraggi ISOFIX sono stati messi a punto esclusivamente per i seg- del seggiolino per bam-
giolini per bambini con sistema ISOFIX. Non fissate mai altri seggiolini bini rivolto verso il senso di
per bambini, né cinture o altri oggetti a questi ancoraggi. marcia sia a contatto con lo
Verificare che niente ostacoli a livello dei punti di ancoraggio. schienale del sedile del veicolo. In
Se il veicolo è stato coinvolto in un incidente stradale, fate verificare gli ancoraggi tal caso, il seggiolino per bambini
ISOFIX e sostituite il seggiolino per bambini. non appoggia sempre sulla seduta
del sedile del veicolo.
1.35
SICUREZZA DEI BAMBINI: montaggio del seggiolino per bambini, generalità (1/2)
Il montaggio di seggiolini per bambini Nel posto anteriore Dopo aver installato il seggiolino per
non è autorizzato su alcuni sedili. Lo Il trasporto di bambini nel posto pas- bambini, quando è possibile, spostare
schema della pagina seguente indica seggero anteriore è specifico per cia- il sedile del veicolo in avanti se neces-
la posizione di fissaggio del seggiolino scun paese. Consultate la legislazione sario, in modo da lasciare spazio suffi-
per bambini. in vigore e seguite le indicazioni dello ciente ai posti posteriori per i passeg-
I tipi di seggiolini per bambini menzio- schema riportato nella pagina se- geri o per altri seggiolini per bambini.
nati possono non essere disponibili. guente. Nel caso di un seggiolino per bambini
Prima di utilizzare un altro seggiolino, rivolto in senso contrario alla marcia
Prima di installare un seggiolino per non andare a contatto con il cruscotto
verificate dal fabbricante la possibilità bambini su questo posto (se autoriz-
di montaggio. o tutto in avanti.
zato):
Non modificate più le altre regolazioni
– abbassate al massimo la cintura di dopo il montaggio del seggiolino per
Verificate che il seggiolino sicurezza; bambini.
per bambini o i piedi del – indietreggiate al massimo il sedile;
bambino non ostacolino
il corretto bloccaggio del – inclinate leggermente lo schienale ri-
sedile anteriore. Consultate il pa- spetto alla verticale (25° circa);
ragrafo «Sedile anteriore» del capi- – per i veicoli che ne sono dotati, ri-
tolo 1. sollevate al massimo la seduta del
Assicuratevi che l’installazione del sedile.
seggiolino per bambini nel veicolo
non rischi di sbloccarlo dall’alloggia- In ogni caso rialzate al massimo l’ap-
mento. poggiatesta del sedile in modo che non
Se dovete togliere l’appoggiatesta, interferisca con il seggiolino (consultate
il paragrado «Appoggiatesta anteriore» RISCHIO DI MORTE O DI
assicuratevi che sia posizionato GRAVI LESIONI: prima di
correttamente in modo che non di- al capitolo 1).
installare un seggiolino per
venti un proiettile in caso di frenata bambini sul posto del pas-
brusca o di urto. seggero anteriore, verificate che
Fissate sempre il seggiolino per l’airbag sia correttamente disattivato
bambini al veicolo anche se non uti- (consultate il paragrafo «Sicurezza
lizzato in modo che non diventi un dei bambini: disattivazione, attiva-
proiettile in caso di frenata brusca o zione airbag passeggero anteriore»
di urto. del capitolo 1).
1.36
SICUREZZA DEI BAMBINI: montaggio del seggiolino per bambini, generalità (2/2)
Nel posto posteriore laterale Nel posto posteriore centrale
La culla si installa in senso trasversale Verificate che la cintura sia adatta per il
rispetto al veicolo ed occupa almeno fissaggio del vostro seggiolino per bam-
due posti Posizionate la testa del bam- bini. Consultate la Rete del marchio.
bino dal lato opposto alla porta.
Fate avanzare al massimo il sedile
anteriore del veicolo per installare un
seggiolino per bambini rivolto in senso
contrario a quello di marcia, poi fate ar-
retrare il sedile anteriore al massimo,
ma non a contatto con il seggiolino per
bambini.
Per la sicurezza del bambino in posi-
zione senso di marcia:
– Spostare il seggiolino indietro fino a
fine corsa;
– Avanzare il sedile davanti al bam-
bino e raddrizzare lo schienale in
modo da evitare il contatto tra il
sedile e le gambe del bambino.
Non installare mai un
In ogni caso, togliete l’appoggiatesta seggiolino per bambini
del sedile posteriore sul quale è posi- con piedi di supporto sul
zionato il seggiolino (consultate il para- sedile posteriore centrale.
grafo «Appoggiatesta posteriore» del RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
capitolo 3). Se necessario, spostate il LESIONI.
sedile posteriore il più indietro possi-
bile. Queste operazioni devono essere
effettuate prima di posizionare il seg-
giolino per bambini. Verificate che il
seggiolino per bambini sia appoggiato
allo schienale del sedile del veicolo. Montate il seggiolino per
bambini preferibilmente su
un sedile posteriore.
1.37
SEGGIOLINI PER BAMBINI: fissaggio tramite la cintura di sicurezza (1/5)
La tabella seguente riporta le stesse informazioni della grafica delle pagine seguenti in modo da rispettare le normative
in vigore.
Culla trasversale
< di 10 kg X U (3) X
Gruppo 0
Seggiolino a guscio
con schienale rivolto
verso il senso di < 10 kg e < 13 kg U U (4) U (4)
marcia
Gruppi 0 o 0 +
Seggiolino rivolto in
senso contrario alla
< a 13 kg e da 9 a 18 kg U U (4) U (4)
marcia
Gruppi 0 + e 1
Seggiolino rivolto in
senso di marcia da 9 a 18 kg X U (5) U (5)
Gruppo 1
Rialzo da 15 a 25 kg e da 22 a
X U (5) U (5)
Gruppi 2 e 3 36 kg
(1) RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di installare un seggiolino per bambini sul posto del passeggero
anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato (consultate il paragrafo «Sicurezza dei bambini: disatti-
vazione, attivazione airbag passeggero anteriore» del capitolo 1).
1.38
SEGGIOLINI PER BAMBINI: fissaggio tramite la cintura di sicurezza (2/5)
X = Posto non autorizzato al montaggio di un seggiolino per bambini di questo tipo.
U = Posto che consente il fissaggio mediante cintura di un seggiolino omologato come «Universale»; verificate la possibilità di
montaggio.
(2) Posizionate il sedile del veicolo nella posizione più arretrata e più alta possibile, quindi inclinate leggermente lo schienale (di
25° circa).
(3) La culla si installa in senso trasversale rispetto al veicolo ed occupa almeno due posti. La testa del bambino deve stare dal lato
opposto a quello della porta del veicolo.
(4) Fate avanzare al massimo il sedile anteriore del veicolo per installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario a
quello di marcia, quindi fatelo arretrare al massimo, evitando il contatto con il seggiolino per bambini.
(5) Seggiolino per bambini rivolto verso il senso di marcia, posizionate lo schienale del seggiolino per bambini a contatto con lo
schienale del veicolo. Regolate l’altezza dell’appoggiatesta o eventualmente toglietelo. Non indietreggiate il sedile posizionato
davanti al bambino oltre la metà della regolazione delle guide e non inclinate lo schienale oltre 25°.
(6) Verificate che il seggiolino per bambini o i piedi del bambino non ostacolino il corretto bloccaggio del sedile anteriore. Consultate
il paragrafo «Sedile anteriore» del capitolo 1.
1.39
SEGGIOLINI PER BAMBINI: fissaggio tramite la cintura di sicurezza (3/5)
Immagine d’installazione delle versioni a cinque porte e
station wagon ³ Verificate lo stato dell’airbag
prima di sistemare un passeggero o in-
stallare un seggiolino per bambini.
Posto in cui è vietato il mon-
²
bambini.
taggio di un seggiolino per
RISCHIO DI MORTE O DI
GRAVI LESIONI: prima di
installare un seggiolino per
bambini sul posto del pas- L’utilizzo di un sistema di
seggero anteriore, verificate che sicurezza per bambini non
l’airbag sia correttamente disattivato appropriato a questo vei-
(consultate il paragrafo «Sicurezza colo non proteggerà corret-
dei bambini: disattivazione, attiva- tamente il bambino. Rischierebbe di
zione airbag passeggero anteriore» riportare ferite gravi o mortali.
del capitolo 1).
1.40
SEGGIOLINI PER BAMBINI: fissaggio tramite la cintura di sicurezza (4/5)
Illustrazione del montaggio per la versione società
³ Verificate lo stato dell’airbag
prima di sistemare un passeggero o in-
stallare un seggiolino per bambini.
Posto in cui è vietato il mon-
²
bambini.
taggio di un seggiolino per
RISCHIO DI MORTE O DI
GRAVI LESIONI: prima di
installare un seggiolino per
bambini sul posto del pas- L’utilizzo di un sistema di
seggero anteriore, verificate che sicurezza per bambini non
l’airbag sia correttamente disattivato appropriato a questo vei-
(consultate il paragrafo «Sicurezza colo non proteggerà corret-
dei bambini: disattivazione, attiva- tamente il bambino. Rischierebbe di
zione airbag passeggero anteriore» riportare ferite gravi o mortali.
del capitolo 1).
1.41
SEGGIOLINI PER BAMBINI: fissaggio tramite la cintura di sicurezza (5/5)
La tabella seguente riporta le stesse informazioni della grafica della pagina U = Posto che consente il fissaggio
precedente in modo da rispettare le normative in vigore. mediante cintura di un seggiolino
omologato come «Universale»;
verificate la possibilità di montag-
Versione Società gio.
(2) Posizionate il sedile del veicolo
nella posizione più arretrata e più
Tipo di seggiolino Posto anteriore alta possibile, quindi inclinate leg-
Peso del bambino
per bambini passeggero (1) (2) germente lo schienale (di 25° circa).
Rialzo
da 15 a 25 kg e da 22 a 36 kg U
Gruppi 2 e 3
1.42
SEGGIOLINI PER BAMBINI: fissaggio mediante sistema isofix (1/5)
Immagine d’installazione delle versioni a cinque porte e Seggiolino per bambini fissato con
station wagon fissaggio ISOFIX
ü Posto che consente il fissaggio di
un seggiolino per bambini ISOFIX.
1.43
SEGGIOLINI PER BAMBINI: fissaggio mediante sistema isofix (2/5)
La tabella seguente riporta le stesse informazioni della grafica delle pagine seguenti in modo da rispettare le normative
in vigore.
Tipo di seggiolino Peso del Dimensione del Posto anteriore Posti posteriori Posto posteriore
per bambini bambino seggiolino ISOFIX passeggero laterali (4) centrale
Culla trasversale
< di 10 kg F, G X IL (1) X
Gruppo 0
Seggiolino a guscio
con schienale rivolto
verso il senso di < 10 kg e < 13 kg E X IL (2) X
marcia
Gruppi 0 o 0 +
Seggiolino rivolto in
senso contrario alla < a 13 kg e da 9
C, D X IL (2) X
marcia a 18 kg
Gruppi 0 + e 1
Seggiolino rivolto in
senso di marcia da 9 a 18 kg A, B, B1 X IUF - IL (3) X
Gruppo 1
Rialzo da 15 a 25 kg e
X X X
Gruppi 2 e 3 da 22 a 36 kg
1.44
SEGGIOLINI PER BAMBINI: fissaggio mediante sistema isofix (3/5)
X = Posto non autorizzato al montaggio di un seggiolino per bambini ISOFIX.
IUF/IL = Posto che consente, per i veicoli che ne sono dotati, il fissaggio grazie agli attacchi ISOFIX di un seggiolino per bambini
omologato «Universale/semi-universale o specifico di un veicolo»; verificate la possibilità di montaggio.
(1) La culla si installa in senso trasversale rispetto al veicolo ed occupa almeno due posti. La testa del bambino deve stare dal lato
opposto a quello della porta del veicolo.
(2) Fate avanzare al massimo il sedile anteriore del veicolo per installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario a
quello di marcia, quindi fatelo arretrare al massimo, evitando il contatto con il seggiolino per bambini.
(3) Seggiolino per bambini rivolto verso il senso di marcia, posizionate lo schienale del seggiolino per bambini a contatto con lo
schienale del veicolo. Regolate l’altezza dell’appoggiatesta o eventualmente toglietelo. Non indietreggiate il sedile posizionato
davanti al bambino oltre la metà della regolazione delle guide e non inclinate lo schienale oltre 25°.
(4) Verificate che il seggiolino per bambini o i piedi del bambino non ostacolino il corretto bloccaggio del sedile anteriore. Consultate
il paragrafo «Sedile anteriore» del capitolo 1.
1.45
SEGGIOLINI PER BAMBINI: fissaggio mediante sistema isofix (4/5)
Illustrazione del montaggio per la versione società
L’utilizzo di un sistema di
sicurezza per bambini non
appropriato a questo vei-
colo non proteggerà corret-
tamente il bambino. Rischierebbe di
riportare ferite gravi o mortali.
1.46
SEGGIOLINI PER BAMBINI: fissaggio mediante sistema isofix (5/5)
La tabella seguente riporta le stesse informazioni della grafica della pagina precedente in modo da rispettare le norma-
tive in vigore.
Versione Società
Rialzo
da 15 a 25 kg e da 22 a 36 kg X
Gruppi 2 e 3
1.47
SICUREZZA BAMBINI: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore (1/3)
PERICOLO
1 A causa dell’incompatibilità
tra il dispiegamento dell’ai-
rbag passeggero anteriore
e il posizionamento di un seggio-
2 lino per bambini con schienale ri-
volto verso il senso di marcia, NON
INSTALLARE MAI un sistema di ri-
tegno per bambini rivolto in senso
contrario alla marcia su un sedile
dotato di AIRBAG FRONTALE
Disattivazione degli airbags Per disattivare gli airbags: con vei-
ATTIVO. Può causare il DECESSO
passeggero anteriore colo fermo, contatto disinserito,
spingete e ruotate il fermo 1 sulla po- delBAMBINO o FERIRLO
(per i veicoli che lo permettono) GRAVEMENTE.
sizione OFF.
Per poter installare un seggiolino per
bambini sul sedile del passeggero an- Con contatto inserito, verificate tassati-
teriore dovete tassativamente disatti-
vare l’airbag passeggero.
vamente che la spia ¹ sia accesa
sul display 2 e, a seconda della ver-
L’attivazione o la disattiva-
zione dell’airbag passeg-
sione del veicolo, che compaia il mes- gero deve avvenire a vei-
saggio «airbagpasseggero disattivato». colo fermo.
Questa spia rimane accesa in modo In caso di manipolazione del veicolo
permanente per confermarvi la pos-
sibilità di montare un seggiolino per
durante la guida, le spie
© si accendono.
å e
bambini. Per ritornare nella condizione del-
l’airbag conforme alla posizione del
commutatore, disinserite il contatto
e poi reinseritelo nuovamente.
1.48
SICUREZZA BAMBINI: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore (2/3)
A
3
1.49
SICUREZZA BAMBINI: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore (3/3)
Anomalie di funzionamento
In caso di anomalia del sistema di at-
tivazione/disattivazione degli airbags
passeggero anteriore, è vietato mon-
tare, sul sedile anteriore, un seggio-
lino per bambini in senso contrario alla
1 marcia.
Si sconsiglia anche di viaggiare con
passeggeri seduti su questo sedile.
2 Consultate al più presto un
Rappresentante del marchio.
1.50
VOLANTE/SERVOSTERZO
Servosterzo
Non viaggiate mai con la batteria sca-
rica.
Regolazione in altezza e in
profondità del volante
Tirate la leva 1 e posizionate il volante
nella posizione desiderata: spingete la
leva oltre il punto di resistenza per bloc-
care il volante. Con motore fermo o in caso di
Assicuratevi che il volante sia corretta- guasto del sistema, è sempre pos-
mente bloccato. sibile girare il volante. Lo sforzo ne-
cessario sarà maggiore.
1.51
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A SINISTRA (1/2)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
27
26 25 24 23 17 16 15
22 18
21
19
20
1.52
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A SINISTRA (2/2)
La presenza degli equipaggiamenti descritti di seguito DIPENDE DALLA VERSIONE DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
1.53
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A DESTRA (1/2)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
15
26 25 24 23 17 16
22
27
21
18
20
19
1.54
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A DESTRA (2/2)
La presenza degli equipaggiamenti descritti di seguito DIPENDE DALLA VERSIONE DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
6 Tasto delle luci di segnalazione pe- 14 Aeratore laterale. 21 Leva del cambio.
ricolo.
15 Comando di: 22 Accendisigari/presa accessori.
7 Contattore di chiusura elettrica – regolazione elettrica dell’altezza
delle porte. delle luci anteriori, 23 Lettore carta RENAULT.
1.55
SPIE LUMINOSE (1/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
1.56
SPIE LUMINOSE (2/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
1.57
SPIE LUMINOSE (3/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
1.58
SPIE LUMINOSE (4/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
1.59
SPIE LUMINOSE (5/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
1.60
DISPLAY E SPIE (1/2)
5
3
6
2
1.61
DISPLAY E SPIE (2/2)
5 6 7
9
8
1.62
COMPUTER DI BORDO: informazioni generali (1/2)
f) distanza percorsa;
1 g) velocità media;
h) autonomia di revisione;
– contatore di manutenzione;
– contatore di sostituzione olio;
2 i) reinizializzazione della pressione
degli pneumatici;
j) velocità impostata del limitatore/re-
golatore di velocità;
k) ora e temperatura;
l) giornale di bordo, scorrimento dei
messaggi d’informazione e delle
anomalie di funzionamento.
3
1.63
COMPUTER DI BORDO: informazioni generali (2/2)
Interpretazione di alcuni Azzeramento automatico dei
valori visualizzati dopo un parametri di viaggio
azzeramento L’azzeramento è automatico al supera-
I valori di consumo medio, di autono- mento della capacità di uno dei para-
2 mia e di velocità media sono sempre metri.
più stabili e significativi man mano che
aumenta la distanza percorsa dall’ul-
timo azzeramento.
Durante i primi chilometri percorsi dopo
un azzeramento, potete constatare
che l’autonomia aumenta viaggiando.
Questo è dovuto al fatto che tiene conto
3 del consumo medio realizzato dall’ul-
timo Azzeramento. Però, il consumo
medio può diminuire quando:
Azzeramento del
– il veicolo esce da una fase di accele-
contachilometri parziale razione;
Con la visualizzazione selezionata su
– il motore raggiunge la temperatura
«contachilometri generale e parziale
di funzionamento (Azzeramento:
della distanza percorsa;», premete uno
motore freddo);
dei tasti 2 o 3 fino all’azzeramento del
contachilometri. – passate da una circolazione urbana
a una circolazione extraurbana.
Azzeramento dei parametri di
viaggio (Azzeramento)
Con la visualizzazione selezionata su
uno dei parametri di viaggio, premete a
lungo il tasto 2 o 3 fino all’azzeramento
della visualizzazione.
1.64
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (1/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
101778 km
112.4 km a) Totalizzatore generale e parziale.
CARBURANTE
b) Parametri di viaggio.
8L Carburante utilizzato.
Carburante consumato dall’ultimo azzeramento.
CONSUMO MEDIO
c) Consumo medio dall’ultimo azzeramento.
5.8 L/100 Il valore è visualizzato dopo aver percorso almeno 400 metri dall’ultimo
Azzeramento.
ISTANTANEO
7.4 L/100 d) Consumo istantaneo.
Valore visualizzato dopo aver raggiunto la velocità di 30 km/h.
1.65
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (2/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
AUTONOMIA
541 km e) Autonomia prevedibile con il carburante residuo.
Valore visualizzato dopo aver percorso 400 metri.
DISTANZA
522 km f) Distanza percorsa dall’ultimo azzeramento.
CONSUMO MEDIO
123.4 km/H g) Velocità media dall’ultimo Azzeramento.
Valore visualizzato dopo aver percorso 400 metri.
1.66
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (3/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
Esempi di selezione
Computer di bordo con il messaggio Significato delle informazioni selezionate
limite di manutenzione
h) Limite di manutenzione o sostituzione olio.
Azzera: per reinizializzare il limite di manutenzione, premete il tasto 2 o 3 per circa 10 secondi finché sul display non viene
visualizzata in modo permanente l’indicazione del limite di manutenzione.
Nota: se una manutenzione viene effettuata senza sostituzione olio motore, è necessario reinizializzare unicamente il limite di
manutenzione. In caso di sostituzione olio motore, è necessario reinizializzare sia il limite di manutenzione che il limite sostitu-
zione olio.
1.67
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (4/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
Esempi di selezione
Computer di bordo con il messaggio Significato delle informazioni selezionate
limite di manutenzione (segue)
h) Limite di manutenzione o sostituzione olio.
Limite sostituzione olio
AUTONOMIA DI CAMBIO OLIO FRA Con contatto inserito, motore non avviato e visualizzazione
REVISIONE 30 000 Kms / 24 MESI impostata su «Autonomia di revisione», premete il tasto 2 o il
tasto 3 per 5 secondi circa, così da visualizzare il limite di ma-
nutenzione, quindi premete brevemente il tasto 2 o il tasto 3 per
visualizzare il limite di sostituzione dell’olio (distanza o tempo
FARE MANUTENZ fino al prossimo tagliando). Quando si avvicina il termine della
ENTRO revisione, si presentano diversi casi:
300 Kms / 24 GIORNI – autonomia inferiore a 1.500 km o un mese: il messaggio
«prevedere manutenzione» compare insieme alla scadenza
più vicina (distanza o tempo);
– autonomia uguale a 0 km o data di sostituzione olio rag-
FARE
giunta: il messaggio «effettuare manutenzione» compare in-
MANUTENZIONE
sieme alla spia ©.
Il veicolo necessita quindi di una sostituzione olio il più presto
possibile.
A seconda della versione del veicolo, il limite di sostituzione olio si adatta allo stile di guida (guida frequente a basse velocità,
porta a porta, guida prolungata al minimo, traino di un rimorchio, ecc.). La distanza che rimane da percorrere fino alla succes-
siva sostituzione può quindi diminuire, in certi casi, più velocemente della distanza realmente percorsa.
Azzera: per reinizializzare il limite di manutenzione, premete il tasto 2 o 3 per circa 10 secondi finché sul display non viene
visualizzata in modo permanente l’indicazione del limite di manutenzione.
Nota: se una manutenzione viene effettuata senza sostituzione olio motore, è necessario reinizializzare unicamente il limite di
manutenzione. In caso di sostituzione olio motore, è necessario reinizializzare sia il limite di manutenzione che il limite sostitu-
zione olio.
1.68
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (5/5)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
LIMITATORE
90 km/H
j) Velocità impostata del regolatore-limitatore di velocità.
Consultate i paragrafi «Limitatore di velocità» e «Regolatore di velocità» del ca-
pitolo 2.
REGOLATORE
90 km/H
k) Ora e temperatura.
13° 16:30
Consultate il paragrafo «Ora e temperatura esterna».
l) Giornale di bordo.
NESSUN MESSAGGIO Visualizzazione in successione:
MEMORIZZATO
– messaggi di informazioni (airbag passeggero OFF…);
– messaggi relativi ad anomalie di funzionamento (iniezione da controllare...).
1.69
COMPUTER DI BORDO: messaggi d’informazione
Possono aiutare all’avviamento del veicolo o fornire informazioni su una scelta o sulle condizioni di guida.
Vari esempi di messaggi informativi sono indicati qui di seguito.
«FRENO
STAZIONAMENTO Indica che il freno di stazionamento è tirato.
TIRATO»
«TOGLIERE LA CARTA» Richiesta di togliere la carta RENAULT dal lettore quando scendete dal veicolo.
«ANTIPATTINAMENTO
Indica che avete disattivato la funzione di controllo della trazione.
DISATTIVATO»
«GIRARE VOLANTE Ruotate leggermente il volante mentre premete il pulsante di avviamento del veicolo per sbloccare
+ START» il piantone dello sterzo.
«STERZO NON
Indica che il piantone dello sterzo non è stato bloccato.
BLOCCATO»
1.70
COMPUTER DI BORDO: messaggi di anomalia di funzionamento
Compaiono con la spia © e necessitano una sosta al più presto presso la Rete del marchio guidando con pru-
denza. Il mancato rispetto di questa norma rischia di provocare un danno del veicolo.
Vengono cancellati premendo il tasto di selezione della visualizzazione oppure automaticamente dopo pochi secondi, ve-
nendo memorizzati nel giornale di bordo. La spia © resta accesa. Vari esempi di messaggi di anomalie di funzionamento
vengono indicati qui di seguito.
«FILTRO GASOLIO DA SPURGARE» Indica una presenza di acqua nel filtro del gasolio, rivolgetevi al più presto a un
Rappresentante del marchio.
«VEICOLO CONTROLLARE» Indica un’anomalia di uno dei sensori dei pedali, del sistema di gestione della
batteria o di un sensore di livello dell’olio.
«AIRBAG CONTROLLARE» Indica un’anomalia dei sistemi di ritegno complementari alle cinture. In caso di
incidente, rischiano di non azionarsi.
1.71
COMPUTER DI BORDO: messaggi di allarme
Compaiono con la spia ® e vi impongono per la vostra sicurezza una sosta tassativa ed immediata compatibil-
mente con le condizioni del traffico. Spegnete il motore e non riavviatelo. Rivolgetevi alla Rete del marchio.
Di seguito sono indicati degli esempi di messaggi di avviso. Nota: i messaggi compaiono sul display sia da soli, sia alternativa-
mente (quando il display deve visualizzare vari messaggi), al tempo stesso può accendersi una spia e/o risuonare un segnale
acustico.
« RISCHIO ROTTURA MOTORE » Indica un guasto dell’iniezione, un surriscaldamento del motore del veicolo o un
problema grave al livello del motore.
« GUASTO RICARICA BATTERIA » Indica un problema nel circuito di carica della batteria del veicolo (alternatore...).
« FORATURA » Indica che almeno una delle ruote è forata o molto sgonfia.
1.72
ORA E TEMPERATURA ESTERNA (1/2)
A
2
9°C 12:00
1.73
ORA E TEMPERATURA ESTERNA (2/2)
Indicatore di temperatura
esterna
Particolarità:
Quando la temperatura esterna è com-
presa tra –3°C e +3°C, i simboli °C
B lampeggiano (segnalando il rischio di
ghiaccio).
Indicatore di temperatura
Display B esterna
Veicoli dotati di touch screen multi-
Dato che la formazione di
mediale, sistemi di navigazione, te-
ghiaccio sulla strada di-
lefoni…
pende da vari fattori climatici, quali
Consultate il libretto d’istruzioni spe- l’esposizione, l’igrometria locale e la
cifico di queste apparecchiature per temperatura, non bisogna basarsi
le particolarità dei veicoli che ne sono soltanto sull’indicazione della tem-
equipaggiati. peratura esterna per determinare la
presenza di ghiaccio.
1.74
RETROVISORI
Retrovisori esterni ribaltabili
I retrovisori si aprono automaticamente
quando il veicolo viene sbloccato (inter-
ruttore 3 in posizione B). I retrovisori si
chiudono quando il veicolo viene bloc-
cato.
In ogni caso, è possibile forzare il ripie-
1 gamento (interruttore 3 in posizione C)
2 o il dispiegamento (interruttore 3 in po-
sizione A) dei retrovisori.
La modalità automatica è quindi di- 4
3 sattivata. Per riattivarla, posizionate il
A
B C tasto 3 su B.
Gli oggetti riflessi nello specchio del retrovisore sono in realtà più vicini
di quanto appaiono. Per ragioni di sicurezza, tenerne conto per valutare Per motivi di sicurezza, ef-
correttamente la distanza prima di qualsiasi manovra. fettuate queste operazioni a
veicolo fermo.
1.75
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONI ESTERNE (1/4)
1 2 3
1.76
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONI ESTERNE (2/4)
A seconda della versione del veicolo, Spegnimento delle luci
le luci anabbaglianti si accendono au-
Esistono due possibilità:
1 2 3 tomaticamente dopo diverse passate
delle spazzole del tergivetro. – manualmente, portate l’anello 2 in
posizione 0;
Luci abbaglianti – automaticamente, le luci si spengono
á Con il motore acceso e le luci
dopo l’arresto del motore, all’aper-
tura della porta del conducente o
anabbaglianti accese, premete la le- alla chiusura del veicolo. In questo
vetta 1. Questa spia si accende sul caso, al successivo avviamento del
quadro della strumentazione. motore, le luci si riaccenderanno se-
Per tornare in posizione luci anabba- condo la posizione dell’anello 2.
glianti, spostate nuovamente la le-
vetta 1 verso di voi. Nota: nel caso in cui le luci fendinebbia
siano accese, le luci non si spengono
automaticamente.
Luci anabbaglianti
k Funzionamento manuale Allarme acustico di
Ruotate l’anello 2 fino a portare il sim- dimenticanza luci accese
bolo in corrispondenza della tacca 3.
Nel caso in cui le luci siano state accese
Questa spia si accende sul quadro
dopo lo spegnimento del motore, al-
della strumentazione.
l’apertura della porta conducente ri-
Funzionamento automatico suona un segnale acustico per segna-
(a seconda del veicolo) larvi che le luci sono rimaste accese.
Ruotate l’anello 2 fino alla comparsa
del simbolo AUTO in corrispondenza
del riferimento 3: con motore acceso,
le luci anabbaglianti si accendono o si
spengono automaticamente in funzione
della luminosità esterna, senza dover
agire sulla levetta 1.
1.77
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONI ESTERNE (3/4)
Funzione «illuminazione
esterna follow me home»
1 2 3
Questa funzione consente di accen- 1 4
dere momentaneamente le luci anab-
baglianti (per illuminare l’apertura del
portone...).
A motore e luci spente e con l’anello 2
in posizione 0 o AUTO, tirate la le-
vetta 1 verso di voi: le luci anabbaglianti
si accendono per trenta secondi circa.
Per prolungare questa durata, potete
tirare la leva fino a quattro volte (tempo 5
totale limitato a due minuti). Il messag-
gio «Monitoragg. luci per _ _ _» accom-
pagnato dal tempo di accensione viene
Funzione di cortesia e di Luci antinebbia
arrivederci
visualizzato sul quadro della strumen-
tazione per confermare questa azione. g anteriori
(A seconda del veicolo) Potete poi chiudere a chiave il vostro
veicolo. Fate ruotare l’anello centrale 4 della le-
Una volta attivata la funzione, le luci vetta 1 fino a portare il simbolo in cor-
di posizione si accendono automatica- Per spegnere le luci prima dello spe- rispondenza del riferimento 5, quindi ri-
mente quando il veicolo viene sbloc- gnimento automatico, ruotare l’anello 2 lasciatelo.
cato. in una posizione qualsiasi, quindi ripor-
tarlo nella posizione AUTO. Il funzionamento dipende dalla posi-
Esse si spengono automaticamente: zione di illuminazione esterna selezio-
– circa un minuto dopo la loro accen- nata, con accensione della relativa spia
sione; sul quadro della strumentazione.
– all’avviamento del motore, secondo
la posizione della levetta dell’illumi-
nazione;
oppure
– al bloccaggio del veicolo.
1.78
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONI ESTERNE (4/4)
Spegnimento
Fate nuovamente ruotare l’anello 4 per
4 portare il riferimento 5 in corrispon-
1 denza del simbolo relativo alla luce an-
tinebbia che volete spegnere. La spia
corrispondente si spegne sul quadro
della strumentazione.
Lo spegnimento delle luci esterne pro-
voca lo spegnimento anche delle luci
antinebbia anteriori e posteriore.
5 Luci di curva
(a seconda dell’equipaggiamento del
veicolo)
Luce antinebbia In curva, con le luci di posizione accese
f posteriore e in determinate condizioni (velocità,
angolo del volante, marcia avanti, luce
Fate ruotare l’anello centrale 4 della ro- indicatrice di direzione attivata, ecc.),
tellina fino alla comparsa del simbolo una delle luci antinebbia anteriori si ac-
davanti al riferimento 5, quindi rilascia- cende per illuminare la curva.
telo.
Il funzionamento dipende dalla posi- Con nebbia, neve o in caso di tra-
zione di illuminazione esterna selezio- sporto di oggetti che oltrepassino il
nata, con accensione della relativa spia tetto, l’accensione automatica delle
sul quadro della strumentazione. luci non è sistematica.
Non dimenticate di spegnere questa L’accensione delle luci antinebbia
luce quando non è più necessaria, al continua ad essere a discrezione
fine di non infastidire gli altri automobi- del conducente: le spie sul quadro
listi. della strumentazione indicano se
sono accese (spia accesa) o spente
(spia spenta).
1.79
AVVISATORI ACUSTICI E LUMINOSI
Luce dell’indicatore di
direzione
Spostate la levetta 1 nel piano del vo-
lante e nel senso in cui intendete girare 2
1 il volante.
Funzionamento ad impulsi
A Durante la guida, le manovre del vo-
lante possono essere insufficienti a ri-
portare automaticamente la levetta
nella posizione originaria.
In questo caso, spostate la levetta a
metà strada 1 e poi rilasciatela: la le-
vetta torna al punto di partenza e la
luce indicatrice di direzione lampeggia
Avvisatore acustico tre volte. Luci di segnalazione
Premete il cuscino del volante A.
é pericolo
Premete il tasto 2.
Segnale luminoso Questo dispositivo aziona simultanea-
mente le quattro luci lampeggianti e le
Per ottenere una segnalazione lumi- frecce laterali. Deve essere utilizzato
nosa, tirate la levetta 1 verso di voi. solo in caso di pericolo per avvertire
gli altri automobilisti che siete costretti
a fermarvi in un luogo anomalo o in un
punto proibito o in condizioni di guida o
di circolazione particolari.
A seconda della versione del veicolo, in
caso di brusca frenata, le luci di segna-
lazione pericolo possono accendersi
automaticamente. Potete spegnerle
premendo una volta il tasto 2.
1.80
REGOLAZIONE DEI FARI
Esempi di posizioni di
regolazione del comando A
in funzione del carico
1.81
TERGIVETRO, LAVAVETRO ANTERIORE (1/2)
Veicoli con funzionamento
tergivetri automatico
2
1 1 Con motore acceso, agite sulla levet-
E ta 1
A – A arresto.
– B funzione tergivetro automatico
B In questa posizione, il sistema
C rileva la presenza di acqua sul
parabrezza e aziona il tergivetro
D alla velocità di funzionamento più
adatta. E’ possibile modificare la
F soglia di azionamento ed il tempo
tra una passata e l’altra ruotando
l’anello 2:
Con contatto inserito, manovrate la Particolarità – E: sensibilità minima
levetta 1 Durante la guida, ad ogni arresto del
– F: sensibilità massima
– A arresto. veicolo si riduce la velocità del tergi-
vetro. Da un funzionamento continuo Nota: in presenza di nebbia o in
– B funzionamento intermittente. rapido, passate ad un funzionamento caso di nevicata, la tergitura automa-
Tra una passata e l’altra, le spaz- continuo lento. tica non è sistematica ed è ad opera
zole si fermano per alcuni secondi. Non appena il veicolo riparte, il tergive- del conducente.
È possibile modificare il tempo tro torna alla velocità di funzionamento – C funzionamento continuo e
tra una passata e l’altra ruotando selezionata inizialmente. Qualsiasi lento.
l’anello 2. azione sulla levetta 1 è prioritaria ed
annulla l’automatismo. – D funzionamento continuo e
– C funzionamento continuo e
rapido.
lento.
Quando si interviene nel
– D funzionamento continuo e vano motore, assicuratevi
rapido. che la levetta dei tergivetri
sia in posizione A (arresto). La posizione C è accessibile con
Rischio di lesioni. contatto inserito. Le posizioni B e D
Le posizioni B, C e D sono accessi- sono accessibili soltanto a motore
bili a contatto inserito. acceso.
1.82
TERGIVETRO, LAVAVETRO ANTERIORE (2/2)
1
1
A
In caso di neve o ghiaccio, pulite il
B parabrezza (compresa la zona cen-
C trale situata dietro il retrovisore in-
terno) ed il lunotto prima di attivare
D i tergivetri (rischio di surriscalda-
mento del motore).
Sorvegliate lo stato delle spazzole
del tergivetro. La loro durata di-
pende da voi:
Lavavetro – devono rimanere pulite: pulite
regolarmente le spazzole, il pa-
Con contatto inserito, tirate la levet- rabrezza ed il lunotto posteriore
ta 1 verso di voi. con acqua saponata;
Una breve azione attiva, a differenza – non utilizzatele quando il pa-
del lavavetro, una passata dei tergive- rabrezza o il lunotto posteriore
tri. sono asciutti;
– staccatele dal parabrezza o dal
Un’azione prolungata attiva, a diffe- lunotto se non sono state messe
renza del lavavetro, tre passate con- in funzione da molto tempo.
secutive, dopo alcuni secondi, una Prima di qualsiasi azione
sul parabrezza (lavaggio In ogni caso, sostituitele non appena
quarta. la loro efficacia diminuisce: all’in-
del veicolo, sbrinamento,
pulizia del parabrezza...) circa ogni anno.
portate la levetta 1 in posizione A Prima di utilizzare il tergivetro poste-
(arresto). riore verificate che nessun oggetto
trasportato interferisca con la spaz-
Rischio di ferite e/o di danneggia- zola del tergivetro in movimento.
menti.
1.83
TERGIVETRO, LAVAVETRO POSTERIORE
Lava-tergilunotto
p Con contatto inserito, fate ruo-
tare l’estremità della levetta 1 fino a
2 1 portare il punto di riferimento 2 davanti
al simbolo.
Quando lasciate la levetta, questa torna
alla posizione tergivetro posteriore.
Particolarità
Se i tergivetri anteriori funzionano o Sorvegliate lo stato delle spazzole
sono in modalità automatica quando in- del tergivetro. La loro durata di-
nestate la retromarcia, il tergilunotto si pende da voi:
mette a funzionare ad intermittenza. – devono rimanere puliti: pulite re-
golarmente le spazzole e il lu-
Tergivetro posteriore notto con acqua saponata;
Y con intermittenza in – non utilizzatele quando il lunotto
funzione della velocità è asciutto;
– staccatele dal lunotto se non
Con contatto inserito, ruotate l’estremità sono state messe in funzione da
della levetta 1 fino a portare il punto di tempo.
riferimento 2 davanti al simbolo. In ogni caso, sostituitele non
La frequenza di funzionamento varia a appena la loro efficacia diminuisce:
seconda della velocità. all’incirca ogni anno.
Prima di qualsiasi azione Prima di utilizzare il tergivetro poste-
sul lunotto (lavaggio del vei- riore, verificate che nessun oggetto
colo, sbrinamento, pulizia trasportato interferisca con la corsa
Quando si interviene nel del parabrezza e così via) della spazzola.
cofano motore, assicuratevi portate la levetta 1 in posizione di Non utilizzate il braccio del tergive-
che la levetta dei tergivetri arresto. tro per aprire o chiudere lo sportello
sia in posizione di arresto. del bagagliaio.
Rischio di lesioni o di danneggia-
Rischio di lesioni. mento.
1.84
SERBATOIO CARBURANTE (1/3)
Qualità del carburante Versione benzina
Utilizzate carburante di ottima qua- Utilizzate tassativamente benzina
lità rispettando le norme in vigore speci- senza piombo. L’indice di ottano (RON)
fiche per ogni paese e tassativamente deve essere conforme alle indicazioni
conforme alle indicazioni riportate riportate sull’etichetta situata nello spor-
1 A sull’etichetta posta sullo sportellino A. tellino A. Consultate le «Caratteristiche
Consultate il paragrafo «Caratteristiche motori» nel capitolo 6.
motore» del capitolo 6.
Versione diesel
2 B
Utilizzate tassativamente del gaso-
lio conforme alle indicazioni riportate
sull’etichetta posta all’interno dello
sportellino A.
1.85
SERBATOIO CARBURANTE (2/3)
Riempimento di carburante
Con contatto disinserito, introducete la
pistola e inseritela fino in fondo prima
di azionarla per il rifornimento del ser-
3
batoio (rischio di schizzi).
Mantenete la pistola in questa posi-
zione per tutta la durata del riforni-
mento.
Se effettuate il pieno, dopo il primo arre-
sto automatico è possibile fare al mas-
simo ancora due scatti, ciò per man-
tenere vuoto il volume d’espansione
all’interno del serbatoio.
Al momento del rifornimento, fate at-
tenzione che non penetri dell’acqua. Lo
sportellino A e la relativa parte circo-
stante devono essere pulite. Odore persistente di
carburante
Versioni benzina
Se sentite un odore persi-
L’uso di benzina con piombo potrebbe
stente di carburante procedete nel
danneggiare i dispositivi antinquina-
modo seguente:
mento ed annullare la garanzia.
Al fine di impedire un rifornimento in- – fermatevi compatibilmente con le
volontario di benzina con piombo, il condizioni del traffico e disinse-
Veicolo dotato della funzione rite il contatto;
bocchettone di riempimento del serba-
Stop and Start
toio benzina ha un restringimento ed è – azionate le luci di segnalazione
provvisto di una valvola particolare che Per il rifornimento carburante, il pericolo e fate scendere tutti gli
consente di utilizzare solamente una motore deve essere spento (e non in occupanti dal veicolo allontanan-
pistola erogatrice di benzina senza stand-by): spegnete tassativamente doli dalla zona di circolazione;
piombo (al distributore). il motore premendo il pulsante di
spegnimento del motore 3 (consul- – rivolgetevi alla Rete del marchio.
tate il paragrafo «Avviamento/spe-
gnimento del motore» del capi-
tolo 2).
1.86
SERBATOIO DEL CARBURANTE (3/3)
3 5
1.87
1.88
Capitolo 2: La guida
(consigli d’uso per il risparmio e il rispetto dell’ambiente)
Rodaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.2
Avviamento, Spegnimento del motore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.3
Funzione Stop and Start . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.6
Particolarità delle versioni a benzina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.10
Particolarità delle versioni diesel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.11
Leva del cambio/Freno a mano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.12
Guida ecologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.13
Consigli manutenzione e antinquinamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.18
Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.19
Avvisatore di perdita di pressione degli pneumatici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.20
Dispositivi di correzione e di assistenza alla guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.23
Limitatore di velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.27
Regolatore di velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.30
Parcheggio assistito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.34
Telecamera di retromarcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.38
Parcheggio assistito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.40
Cambio automatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.44
2.1
RODAGGIO
Versione a benzina Versione diesel
Fino a 1 000 Km, non superate i Fino a 1.500 km, non superate i
130 km/h sulla marcia più elevata, o da 130 km/h sul rapporto più elevato o
3 000 a 3 500 g/min. 2.500 g/min. Dopo tale chilometraggio
È soltanto dopo 3 000 km circa che il potrete spingere di più il motore, ma
veicolo offrirà tutte le sue prestazioni. la vettura renderà al meglio solo dopo
aver per-corso circa 6 000 chilometri.
Periodicità dei tagliandi: consultate
il documento di manutenzione del vei- Nel periodo di rodaggio, non accele-
colo. rate bruscamente a motore freddo, ed
evitate di far girare il motore a regimi
troppo elevati.
Periodicità dei tagliandi: consultate
il documento di manutenzione del vei-
colo.
2.2
AVVIAMENTO, SPEGNIMENTO DEL MOTORE (1/3)
1 2
2.3
AVVIAMENTO, SPEGNIMENTO DEL MOTORE (2/3)
Particolarità Anomalia di funzionamento
Veicoli con cambio automatico In alcuni casi, la carta RENAULT ad
La leva deve trovarsi in posizione P. accesso facilitato può non funzionare:
1 2 – pila della carta scarica RENAULT,
Tutti i veicoli batteria scarica...
– Se una delle condizioni di avvia- – prossimità di un apparecchio fun-
mento non viene applicata, il mes- zionante sulla stessa frequenza
saggio «PREMERE FRENO + (schermo, telefono cellulare, video-
START» o «PREMERE FRIZIONE + giochi...);
START» o «METTERE SU P» com- – veicolo situato in una zona caratte-
pare sul quadro della strumenta- rizzata da un’elevata presenza di
zione; onde elettromagnetiche.
– in alcuni casi, sarà necessario muo- Sul quadro della strumentazione com-
vere il volante tenendo premuto il pare il messaggio «INSERIRELA
pulsante di avviamento 1 per sbloc- CARTA».
care il piantone dello sterzo. Verrete Per disporre delle altre funzionalità: Inserite a fondo la carta RENAULT nel
avvertiti dal messaggio «GIRARE lettore 2.
VOLANTE + START»; – veicoli equipaggiati con una carta
– in caso di avviamento del motore con RENAULT con telecomando, inse-
temperatura esterna molto bassa rite la carta nel lettore 2; Condizioni di spegnimento
(inferiore a - 10° C): tenete premuto – veicoli equipaggiati con una carta del motore
il pedale della frizione fino all’avvia- RENAULT «accesso facilitato», Il veicolo deve essere fermo, la leva
mento del motore. con la carta presente nell’abitacolo o posizionata su N o P per i veicoli con
inserita nel lettore della carta 2, pre- cambio automatico.
mete il pulsante 1 senza fare pres-
Funzione accessori sione sui pedali.
(inserimento del contatto)
Nota: a seconda del veicolo, premendo
Non appena accedete al veicolo, potete il pulsante 1 si avvia il motore.
disporre di alcune funzionalità (autora-
dio, navigazione, tergivetri...).
2.4
AVVIAMENTO, SPEGNIMENTO DEL MOTORE (3/3)
Carta RENAULT con telecomando Carta RENAULT accesso facilitato
Con la carta nel lettore 2, premete il pul- Con la carta inserita nel veicolo, pre-
sante 1: il motore si spegne. In questo mere il pulsante 1: il motore si arresta. Il
1 2 caso estraendo la carta dal lettore si piantone dello sterzo si blocca all’aper-
blocca il piantone dello sterzo. tura della porta conducente o al bloc-
Particolarità caggio del veicolo.
Se la carta non è più nel lettore quando Se la carta non si trova più nell’abi-
richiedete lo spegnimento del motore, tacolo quando si tenta di spegnere il
sul quadro della strumentazione com- motore, sul quadro della strumenta-
pare il messaggio «CARTA ASSENTE zione appare il messaggio «CARTA
PREMERE A LUNGO»: premete per ASSENTE PREMERE A LUNGO»: pre-
più di due secondi il pulsante 1. mere il pulsante 1 per più di due se-
condi.
Particolarità
A seconda del veicolo, gli accessori Quando lasciate il vostro veicolo in particolare con la carta RENAULT in
(radio, ecc...) si disattivano allo spe- tasca, assicuratevi che il motore sia effettivamente spento.
gnimento del motore, all’apertura dello
sportello del conducente o alla chiusura
delle porte.
Responsabilità del conducente all’arresto o allo spegnimento del
veicolo
Non disinserite mai il con- Non lasciate mai il vostro veicolo incustodito, lasciando all’interno la
tatto prima dell’arresto ef- chiave e un bambino o un animale, anche per un breve lasso di tempo.
fettivo del veicolo, lo spe- Infatti, questi potrebbero mettere a rischio la propria incolumità o quella di altre
gnimento del motore persone avviando il motore, azionando dispositivi come gli alzavetri o addirittura
comporta l’eliminazione delle varie bloccare le porte.
assistenze: A motore spento, il ser- Inoltre con tempo caldo e/o soleggiato la temperatura interna dell’abitacolo au-
vofreni, il servosterzo e i dispositivi menta molto rapidamente.
di sicurezza passiva quali airbag e RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI.
pretensionatori non sono più in fun-
zione.
2.5
FUNZIONE STOP AND START (1/4)
Questo sistema consente di ridurre il Per i veicoli dotati di cambio ma-
consumo di carburante e l’emissione nuale:
di gas serra. All’avviamento del vei- – il cambio è in posizione neutra (folle);
colo, il sistema viene attivato automa- e
ticamente. Durante la guida, il sistema – il pedale della frizione è rilasciato.
arresta il motore (messa in stand-by)
quando il veicolo rimane fermo (in-
gorgo, arresto a un semaforo rosso,
Se la spia lampeggia, signi-
fica che il pedale della frizione non è
ecc.). sufficientemente rilasciato;
e
– la velocità del veicolo è inferiore a
Condizioni di messa in 3 km/h circa.
stand-by
Il veicolo è avanzato dopo l’ultimo ar- Su tutti i veicoli, la messa in stand-by
resto. del motore viene segnalata dalla spia
Per i veicoli dotati di cambio auto-
matico:
fissa sul quadro della stru-
mentazione.
– il cambio è in posizione D, M or N; Gli equipaggiamenti del veicolo restano
e in funzione per l’intero intervallo di spe- Non guidate quando il
– il pedale del freno è premuto (suffi- gnimento del motore. motore è in stand-by (sul
cientemente forte); quadro della strumenta-
e zione si accende la spia
– il pedale dell’acceleratore non è pre-
muto;
).
e
– la velocità è nulla per 1 secondo
circa.
La messa in stand-by del motore viene Prima di scendere dal vei-
mantenuta quando è innestata la posi- colo, è obbligatorio disin-
zione P, o quando è innestata la posi- serire il contatto premendo
zione N con il freno di stazionamento In caso di spegnimento del motore,
il pulsante di spegnimento
inserito e il pedale del freno rilasciato. se il sistema è attivo, premendo con
del motore (consultate il paragrafo
decisione sul pedale della frizione, il
«Avviamento, spegnimento del
motore viene riavviato.
motore»).
2.6
FUNZIONE STOP AND START (2/4)
Impedire la messa in Uscita dallo stand-by motore Particolarità: a seconda del veicolo,
stand-by del motore se disinserite il contatto con il motore in
Per i veicoli dotati di cambio auto-
In alcune situazioni, come l’attraversa-
mento di un incrocio, è possibile man-
matico: stand-by, la spia Ä si accende per
alcuni secondi sul quadro della stru-
– il pedale del freno è rilasciato, in po-
tenere il motore acceso per una ripresa sizione D o M o mentazione.
rapida. – il pedale del freno è rilasciato, leva
Per i veicoli dotati di cambio auto- posizionata su N e freno di staziona-
matico: mento disinserito o
– il pedale del freno è di nuovo pre-
Mantenete il veicolo fermo con una leg- muto, leva posizionata su P o leva
gera pressione del pedale del freno posizionata su N con freno di stazio-
Per i veicoli dotati di cambio ma- namento inserito o
nuale: – la leva è posizionata su R o
– con il pedale dell’accelerazione pre-
Tenete premuto il pedale della frizione
muto.
Per i veicoli dotati di cambio ma-
nuale:
– cambio in folle e pedale della frizione
leggermente premuto o
– con marcia inserita e pedale della fri-
zione completamente premuto.
2.7
FUNZIONE STOP AND START (3/4)
Condizioni di mancata messa – la pendenza è superiore al 12% Casi particolari
in stand-by del motore circa, per i veicoli dotati di cambio
automatico; Con motore in stand-by (ingorgo, arre-
Alcune condizioni impediscono al si- sto a un semaforo, ecc.), se il condu-
stema di mettere in stand-by il motore, – la funzione “visibilità” è attivata (con- cente sgancia la sua cintura o apre la
nello specifico: sultate il paragrafo “climatizzazione porta conducente, oppure si alza dal
automatica” del capitolo 3); sedile, il contatto viene disinserito.
– la retromarcia è stata inserita;
– la temperatura motore non è suffi- Per riavviare e riattivare il sistema
– il cofano motore non è bloccato; ciente; Stop and Start, premete il pulsante
– la porta conducente non è chiusa; – il sistema anti-inquinamento è in di avviamento (consultate il para-
corso di rigenerazione; grafo «Avviamento, spegnimento del
– la cintura del conducente non è al-
oppure motore» del capitolo 2).
lacciata;
– ...
– la temperatura esterna è troppo
bassa o troppo elevata (inferiore a
0°C circa o superiore a 30°C circa);
La spia compare sul quadro
della strumentazione. Indica che lo
– la batteria non è sufficientemente standby del motore non è disponibile.
carica;
– la differenza tra la temperatura in-
terna del veicolo e quella impostata
dalla climatizzazione automatica è
eccessiva;
2.8
FUNZIONE STOP AND START (4/4)
Caratteristiche relative al riavvio Il sistema si riattiva automaticamente a
automatico del motore ogni avviamento volontario del veicolo
In certi casi, il motore può ripartire premendo sul pulsante di avviamento
senza bisogno di alcun intervento per (consultate il paragrafo «Avviamento,
garantirvi la sicurezza e il comfort ideali. spegnimento del motore» del capi-
1 tolo 2).
Questo si verifica soprattutto quando:
– la temperatura esterna è troppo
bassa o troppo elevata (inferiore a Anomalie di funzionamento
0°C circa o superiore a 30°C circa); Quando il messaggio «Stop & Start
– la funzione “visibilità” è attivata (con- 2 da controllare» viene visualizzato sul
sultate il paragrafo “climatizzazione quadro della strumentazione, accom-
automatica” del capitolo 3); pagnato dall’accensione della spia in-
– la batteria non è sufficientemente tegrata 2 nel contattore 1, il sistema è
carica; disattivato.
– la velocità del veicolo è superiore a Rivolgetevi alla Rete del marchio.
5 km/h (in discesa ecc.); Disattivazione, attivazione
– pressioni ripetute sul pedale del
freno o impianto freni necessario;
della funzione
– ... Premete il contattore 1 per disatti-
vare la funzione. Il messaggio «Stop &
Start disattivato» viene visualizzato sul
quadro della strumentazione e la spia
integrata 2 nel contattore si accende.
Una nuova pressione riattiva il sistema.
Sul quadro della strumentazione com-
pare il messaggio «Stop & Start at-
tivato» e la spia 2 integrata al contat-
In caso di arresto d’emer- tore 1 si spegne. Prima di scendere dal vei-
genza, il motore può ri- colo, è obbligatorio disin-
partire premendo il pedale serire il contatto premendo
della frizione se la funzione il pulsante di spegnimento
Stop and Start è attivata. Particolarità: Con il motore in stand- del motore (consultate il paragrafo
by, premendo il contattore 1 il «Avviamento, spegnimento del
motore si riavvia automaticamente. motore»).
2.9
PARTICOLARITÀ DELLE VERSIONI A BENZINA
Condizioni di funzionamento del vei- Se rilevate le anomalie di funziona-
colo quali: mento descritte precedentemente, fate
– guida per lunghi tratti con la spia di eseguire al più presto le riparazioni ne-
riserva del carburante accesa; cessarie presso la Rete del marchio.
2.10
PARTICOLARITÀ DELLE VERSIONI DIESEL
Regime motore diesel Precauzioni invernali
I motori diesel sono dotati di un sis- Per evitare ogni inconveniente in caso
tema di iniezione che non permette al di gelo:
motore di superare un certo numero – assicuratevi che la batteria sia
di giri, qualunque sia la marcia inse- sempre carica,
rita.
– assicuratevi di non lasciare mai una
Se viene visualizzato il mes- quantità troppo esigua di gasolio
saggio « A N T I N Q U I N A M E N TO nel serbatoio, in modo da evitare la
CONTROLLARE» con le spie
e ©, rivolgetevi immediatamente
Ä formazione di condensa di vapore
acqueo che si accumula sul fondo
alla Rete del marchio. del serbatoio.
Mancanza totale di
carburante
Dopo il riempimento effettuato in se- Non parcheggiate e non
guito all’esaurimento completo del lasciate acceso il motore
carburante, è necessario reinnescare in luoghi in cui sostanze o
il circuito del carburante: consultate il materiali combustibili quali
paragrafo «serbatoio carburante» del erba o foglie secche possono en-
capitolo 1 prima di riavviare il motore. trare in contatto con il sistema di
scarico caldo.
2.11
LEVA DEL CAMBIO/FRENO A MANO
Nota: a seconda del veicolo, se le luci
anabbaglianti sono accese, le luci anti-
nebbia anteriori si accendono contem-
poraneamente quando viene innestata
1 la retromarcia.
2.12
CONSIGLIO DI GUIDA, ECO GUIDA (1/5)
Il consumo di carburante è omologato in Indicatore dello stile di
conformità a un metodo standard e re- guida 2
golamentare. Identico per tutti i costrut-
tori, consente di confrontare i veicoli tra Vi informa in tempo reale sullo stile di
di loro. Il consumo in base all’uso reale guida adottato. La segnalazione è indi-
dipende dalle condizioni di utilizzo del 1 cata dal colore della spia 2.
veicolo, dagli equipaggiamenti e dallo – Verde: guida flessibile ed econo-
stile di guida. Per ottimizzare i consumi, mica;
consultate i consigli di seguito. – Giallo: adottate una guida flessibile;
A seconda del veicolo, avete a dispo- – Arancione: guida troppo dinamica.
2
sizione diverse funzioni che vi consen- Per attivare/disattivare l’indicatore dello
tono di ridurre il consumo di carburante: stile di guida, consultate il libretto di
– il contagiri; istruzioni del sistema multimediale.
– indicatore di cambio marcia;
– l’indicatore dello stile di guida;
– la sintesi percorso e i consigli ecolo- Indicatore di cambio marcia 1
gici tramite il display multimediale;
– modalità ECO attivata tramite il pul- Per ottimizzare i consumi, una spia sul
sante ECO. quadro della strumentazione vi informa
del momento più appropriato per inse-
Il sistema di navigazione, se il veicolo rire la marcia superiore o inferiore:
ne è dotato, completa le informazioni.
Š inserite la marcia superiore;
2.13
CONSIGLIO DI GUIDA, ECO GUIDA (2/5)
Viene visualizzata una nota generale
da 0 a 100 che vi consente di valutare
la vostra prestazione di guida ecolo-
gica. Più elevato è il punteggio, più il
3 consumo di carburante è ridotto.
Di seguito vengono presentati dei con-
sigli ecologici per migliorare la vostra
prestazione.
La memorizzazione dei vostri percorsi
preferiti vi consentirà di confrontare le
prestazioni.
Per ulteriori informazioni, consultate il
libretto d’istruzioni del sistema multime-
diale.
Sintesi percorso
Allo spegnimento del motore, il mes-
saggio «Sintesi percorso» sul display 3
vi fornisce le informazioni relative al
vostro ultimo percorso.
Indica:
– il consumo medio;
– il numero di chilometri percorsi;
– il numero di chilometri guadagnati.
2.14
CONSIGLIO DI GUIDA, ECO GUIDA (3/5)
ModalitàECO
La modalità ECO è una funzione che ot-
timizza il consumo di carburante. Essa
agisce su alcuni utilizzatori del veicolo
(riscaldamento, climatizzazione, ser-
vosterzo ecc.) e su alcune operazioni
di guida (accelerazione, cambi marcia,
regolatore di velocità, decelerazione
ecc.).
4
5
2.15
CONSIGLIO DI GUIDA, ECO GUIDA (4/5)
– Evitate di accelerare bruscamente.
– Frenate il meno possibile, valutando
in tempo l’ostacolo o la curva; sarà
sufficiente alzare il piede dall’accele-
ratore.
– In salita, piuttosto che tentare di
mantenere la stessa velocità, evitate
di accelerare più che nella guida nor-
male: mantenete la stessa posizione
del piede sull’acceleratore.
– Doppio colpo di frizione e colpo di
acceleratore prima dello spegni-
mento del motore sono ormai inutili
sui veicoli moderni.
– Intemperie, strade allagate:
2.16
CONSIGLIO DI GUIDA, ECO GUIDA (5/5)
– Per i veicoli equipaggiati con aria
condizionata, è normale constatare
un aumento del consumo di carbu-
rante (soprattutto in città) durante il
suo utilizzo. Per i veicoli equipaggiati
con aria condizionata senza moda-
lità automatica, spegnete l’impianto
quando non è più necessario.
Alcuni consigli per ridurre il con-
sumo e quindi contribuire alla sal-
vaguardia dell’ambiente:
Se il veicolo è rimasto fermo in condi-
zioni di temperatura elevata o sotto il
sole, aerate per alcuni minuti l’abita-
colo per far uscire l’aria calda prima
Pneumatici Consigli d’uso di partire.
– Non lasciate montato il portapacchi
– Una pressione insufficiente può – È preferibile utilizzare la modalità sul tetto se non lo utilizzate.
far aumentare il consumo di carbu- ECO. – Per il trasporto di oggetti voluminosi,
rante. – L’elettricità vuol dire «consumo di utilizzate preferibilmente un rimor-
– L’uso di pneumatici non consigliati benzina». Spegnete quindi gli acces- chio.
può aumentare il consumo di carbu- sori elettrici quando non li utilizzate – Per trainare una roulotte, utilizzate
rante. più. Tuttavia (la sicurezza innanzi- un deflettore omologato e non di-
tutto), tenete accesi i fari appena la menticatevi di regolarlo.
visibilità lo esige (per vedere e per – Evitate l’uso del veicolo «porta a
essere visti). porta» (tragitti brevi con soste pro-
– Utilizzate per quanto possibile gli ae- lungate), in quanto il motore non rag-
ratori. Guidare a 100 km/h con vetri giunge mai la temperatura ideale.
aperti aumenta il consumo di carbu-
rante del 4%.
– Evitate il pieno di carburante al mas-
simo, per non farlo fuoriuscire.
2.17
CONSIGLI MANUTENZIONE E ANTINQUINAMENTO
Il vostro veicolo rispetta i criteri di rici- Inoltre, la sostituzione di parti del – Filtro dell’aria, filtro del carbu-
claggio e di valorizzazione dei veicoli motore, del sistema di alimentazione e rante: una cartuccia sporca dimi-
rottamati, entrati in vigore nel 2015. di scarico, con ricambi diversi da quelli nuisce il rendimento. Occorre sosti-
Alcuni pezzi del vostro veicolo sono originali consigliati dalla casa costrut- tuirla.
quindi concepiti in vista del loro ulte- trice annulla la conformità della vettura – Accensione e minimo: non neces-
riore riciclaggio. alle normative antinquinamento. sitano di alcuna regolazione.
2.18
AMBIENTE
Il vostro veicolo è stato progettato con Emissioni – Il veicolo da rottamare va conse-
la volontà di rispettare l’ambiente per gnato ai centri tecnici omologati che
tutto il suo ciclo di vita: dalla fabbrica- Nella fase di utilizzo, il vostro veicolo lo riciclano.
zione, all’utilizzo fino alla fine della sua è stato progettato in modo da emet-
tere una quantità inferiore di emissioni – In ogni caso, è necessario rispettare
durata di esercizio. le vigenti disposizioni legali.
Questo impegno viene rappresentato di gas a effetto serra (CO2), e dunque
dalla firma eco² del costruttore. in modo da consumare meno (es.:
140 g/ km equivalgono a 5,3 l/100 km
per un veicolo Diesel).
Ricircolo
Fabbricazione Inoltre, i veicoli sono dotati di sistemi
Il vostro veicolo è riciclabile all’85% e
valorizzabile al 95%.
La fabbricazione del vostro veicolo è antinquinamento quali: marmitta catali-
stata effettuata presso uno stabilimento tica, sonda Lambda e filtro al carbone Per raggiungere tali obiettivi, numerosi
industriale che applica procedure avan- attivo (quest’ultimo impedisce l’emis- pezzi del veicolo sono stati progettati in
zate volte alla riduzione degli impatti sione nell’aria dei vapori della benzina modo da consentirne il riciclaggio. Le
ambientali nei confronti degli abitanti e provenienti dal serbatoio)... strutture e i materiali sono stati partico-
della natura delle zone circostanti (ridu- larmente studiati per facilitare lo smon-
Per alcuni veicoli diesel, questo si-
zione dei consumi di acqua e di ener- taggio di questi componenti e il loro ri-
stema è completato da un filtro antipar-
gia, dei disturbi visivi e acustici, delle trattamento nelle filiere specifiche.
ticolato che permette di ridurre le emis-
emissioni atmosferiche e acquose, sioni di particolato di fuliggine. Allo scopo di preservare le risorse in
smaltimento e valorizzazione dei rifiuti). termini di materie prime, questo veicolo
contiene numerosi pezzi in materie pla-
Contribuite anche voi al stiche riciclate o in materiali rinnova-
rispetto dell’ambiente bili (materiali vegetali o animali come
– I pezzi usati e sostituiti in occasione cotone o lana).
degli interventi di manutenzione pe-
riodica (batteria, filtro dell’olio, filtro
dell’aria, pile...) e i bidoni d’olio (sia
vuoti o pieni di olio usato) devono
essere consegnati ai consorzi di rac-
colta specializzati.
2.19
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (1/3)
Principio di funzionamento Nelle seguenti situazioni il sistema ri-
Questo sistema rileva una perdita di schia di entrare in funzione in ritardo o
pressione in uno degli pneumatici mi- di non funzionare correttamente:
surando la velocità delle ruote durante – sistema non reinizializzato dopo un
la guida. rigonfiaggio o qualsiasi operazione
effettuata sulle ruote;
La spia 1 rimane accesa in
modo fisso per avvertire il conducente
– sistema reinizializzato non corret-
tamente: pressioni di gonfiaggio di-
1 verse dalle pressioni raccomandate;
in caso di pressione insufficiente (ruota
sgonfia, ruota forata, ecc.). – modifica importante del carico o ri-
partizione del carico su un lato del
Condizioni di funzionamento veicolo;
Il sistema deve essere reinizializzato – guida sportiva con forte accelera-
con una pressione di gonfiaggio uguale zione;
a quella riportata sull’etichetta di pres- – traffico su strada innevata o sdruc-
sione degli pneumatici; in caso contra- ciolevole;
Se il veicolo ne è dotato, questo sis- – circolazione con catene da neve;
tema avverte della perdita di pressione rio, si potrebbe non ricevere un avviso
affidabile in caso di una perdita di pres- – montaggio di un solo pneumatico
di uno o più pneumatici. nuovo;
sione importante. Consultate il para-
grafo «Pressione di gonfiaggio degli – utilizzo di pneumatici non omologati
pneumatici» del capitolo 4. dalla rete del marchio.
– ...
2.20
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (2/3)
Reinizializzazione del valore di rife- Display
rimento della pressione degli pneu- 2 Il display 2 sul quadro della strumenta-
matici zione vi segnala eventuali anomalie di
gonfiaggio (ruota sgonfia, ruota forata,
Questa operazione deve essere effet- 3 ecc.).
tuata:
– dopo ogni rigonfiaggio o regolazione “GONFIARE RUOTE E SET TPW”
della pressione di uno degli pneuma-
tici; 4
La spia rimane accesa in modo
fisso accompagnata dal messaggio
– quando la pressione di riferimento «GONFIARE RUOTE E SET TPW».
degli pneumatici deve essere modi- Indicano che almeno uno degli pneu-
ficata per essere adattata alle con- matici è sgonfio o forato.
dizioni di impiego (a vuoto, sotto In caso di sgonfiaggio, rigonfiate lo
carico, guida in autostrada ...); pneumatico interessato.
– dopo la sostituzione di una ruota; In caso di foratura, sostituite lo pneu-
matico o rivolgetevi alla Rete del mar-
– dopo aver utilizzato il kit di gonfiag- Procedura di reinizializzazione
chio.
gio degli pneumatici; Contatto inserito
Controllare e regolare a freddo la pres-
– premere ripetutamente uno dei pul-
– dopo una rotazione della ruota sione dei quattro pneumatici e avviare
santi 3 o 4 per selezionare la fun-
(questa pratica è tuttavia sconsi- la reinizializzazione del valore di riferi-
zione “RUOTE SET TPW” sul di-
gliata). mento della pressione degli pneuma-
splay 2;
Questa operazione deve essere
sempre effettuata dopo un controllo a
– tenere premuto (per circa 3 secondi)
il pulsante 3 o 4 per avviare l’inizia-
tici. La spia si spegne dopo aver
avviato la reinizializzazione del valore
freddo della pressione di gonfiaggio dei lizzazione. La visualizzazione del di riferimento della pressione degli
quattro pneumatici. messaggio «SET TPW LANCIATO» pneumatici.
La pressione di gonfiaggio deve corri- per circa cinque secondi indica che
spondere all’impiego corrente del vei- la richiesta di reinizializzazione del
colo (a vuoto, sotto carico, guida in au- valore di riferimento della pressione
tostrada ...). degli pneumatici è stata presa in
considerazione. La perdita improvvisa di pressione
La reinizializzazione si effettua dopo di uno pneumatico (scoppio di uno
alcuni minuti di guida. pneumatico, ecc.) potrebbe non
essere rilevata dal sistema.
2.21
AVVISATORE DI PERDITA DI PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (3/3)
“RILANCIARE SET TPW” Nuova regolazione della pressione Dopo ogni sostituzione di ruota/pneu-
degli pneumatici matico, regolare la pressione degli
La spia lampeggia per alcuni se-
condi prima di rimanere fissa insieme al
Le pressioni devono essere regolate pneumatici e avviare la reinizializza-
zione del valore di riferimento della
a freddo (consultate l’etichetta situata
messaggio «RILANCIARE SET TPW». sul taglio della portiera conducente). pressione degli pneumatici.
La spia e il messaggio indicano che la Se la verifica della pressione non può Ruota di scorta
richiesta di reinizializzazione del valore essere effettuata su pneumatici freddi,
di riferimento della pressione degli Se il veicolo è dotato di ruota di scorta
occorre considerare un aumento della montata sullo stesso, regolate la pres-
pneumatici deve essere riavviata. pressione di 0,2-0,3 bar (3 PSI). sione degli pneumatici e avviate la rei-
“TPW INDISPONIBILE” Non bisogna mai sgonfiare un pneu- nizializzazione del valore di riferimento
matico caldo. della pressione degli pneumatici.
La spia lampeggia per alcuni se-
condi prima di rimanere fissa insieme Dopo ogni rigonfiaggio o regolazione Bombolette spray per la riparazione
al messaggio «TPW INDISPONIBILE». della pressione degli pneumatici, av- dei pneumatici e kit di gonfiaggio
La spia e il messaggio indicano che il viate la reinizializzazione del valore di
riferimento della pressione degli pneu- Utilizzate esclusivamente equipaggia-
veicolo è dotato di una ruota di scorta
matici. menti omologati dalla rete del marchio,
di dimensione diversa dalle altre quat-
altrimenti il sistema rischia di entrare in
tro ruote e che è presente sul veicolo.
Sostituzione di ruote/ pneumatici funzione in ritardo o di non funzionare
“CONTROLLARE TPW” correttamente. Consultate il paragrafo
Utilizzate esclusivamente equipaggia-
menti omologati dalla rete del marchio, «Kit di gonfiaggio degli pneumatici» del
La spia lampeggia per alcuni se-
condi prima di rimanere fissa insieme al
altrimenti il sistema rischia di entrare in capitolo 5.
funzione in ritardo o di non funzionare Dopo aver utilizzato il kit di gonfiaggio
messaggio «CONTROLLARE TPW». correttamente. Consultate il paragrafo degli pneumatici, regolate la pressione
Questo messaggio è accompagnato «Pneumatici» del capitolo 5. degli pneumatici e avviate la reinizializ-
dalla spia ©. zazione del valore di riferimento della
Indicano un guasto del sistema, rivol- pressione degli pneumatici.
getevi alla Rete del marchio.
2.22
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (1/4)
A seconda della versione del veicolo, Sistema di antibloccaggio Anomalie di funzionamento:
possono essere costituiti: delle ruote (ABS)
– dell’antibloccaggio delle ruote
(ABS); In caso di frenata brusca, l’ABS per-
– © e x accese sul
quadro della strumentazione ac-
– dal controllo dinamico della guida mette di evitare il bloccaggio delle compagnate, a seconda del
(ESC) con controllo del sotto- ruote, e quindi di gestire la distanza veicolo, dai messaggi «ABS
sterzo e sistema di controllo della d'arresto e di mantenere il controllo del CONTROLLARE», «CIRCUITO
trazione; veicolo. FRENI CONTROLLARE» e «ESC
– dall’assistenza alla frenata In queste condizioni, è possibile com- CONTROLLARE»: l’ABS, l'ESC e il
d’emergenza; piere manovre tenendo premuto a servofreno di emergenza sono disat-
– dalla partenza assistita in salita. fondo il pedale del freno. Inoltre, questo tivati. La frenata è sempre assicu-
sistema permette di ottimizzare le di- rata;
stanze d’arresto soprattutto su fondo
2.23
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (2/4)
Controllo dinamico della Controllo del sottosterzo Anomalia di funzionamento
guida (ESC) con controllo Questo sistema ottimizza l’azione Quando l’impianto rileva un’anoma-
del sottosterzo e sistema di dell’ESC in caso di marcato sottosterzo lia di funzionamento, sul quadro della
controllo della trazione (perdita di aderenza dell'avantreno). strumentazione compare il messaggio
«ESC CONTROLLARE» accompa-
Controllo dinamico della stabilità Sistema di controllo della trazione gnato dall’accensione delle spie ©
ESC
Questo sistema contribuisce a mante-
Questo sistema limita lo slittamento
delle ruote motrici e contribuisce al con-
e . In questo caso, l’ESC e il si-
stema di controllo della trazione sono
nere il controllo del veicolo nelle situa- trollo del veicolo nelle partenze, in ac-
disattivati.
zioni di guida «critiche» (evitare un osta- celerazione o in decelerazione.
colo, perdita di aderenza in curva...). Rivolgetevi alla Rete del marchio.
Principio di funzionamento
Grazie alla presenza di sensori nelle Inibizione della funzione controllo
Principio di funzionamento ruote, il sistema misura e confronta
Un sensore nel volante riconosce la della trazione
ad ogni istante la velocità di rotazione
traiettoria di guida impostata dal con- delle ruote motrici rilevando immediata- In alcune condizioni di guida (guida su
ducente. mente la perdita di aderenza. Se una terreno molto bagnato: neve, fango... o
Altri sensori sparsi nel veicolo misurano ruota comincia a slittare, il sistema fa catene montate), il sistema può ridurre
la traiettoria reale. intervenire i freni fino al ristabilimento la potenza del motore per limitare lo
della motricità compatibile con il livello slittamento delle ruote.
Il sistema confronta la volontà del con- di aderenza della ruota.
ducente alla traiettoria effettiva del vei-
colo correggendo quest’ultima, se ne- Il sistema agisce anche sul regime del
cessario, frenando alcune ruote e/o motore adattandolo alle condizioni di
riducendo la potenza del motore, in aderenza delle ruote, indipendente-
caso di attivazione del sistema la spia mente dall’intervento del conducente
sul pedale dell’acceleratore.
lampeggia sul quadro della stru-
mentazione.
2.24
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (3/4)
Assistenza alla frenata Accensione delle luci di
d’emergenza segnalazione pericolo
A seconda del veicolo, queste luci pos-
Si tratta di un sistema complementare sono accendersi quando si rallenta bru-
all’ABS che permette di ridurre gli spazi scamente.
di frenata del veicolo.
Anticipo della frenata
Principio di funzionamento A seconda della versione del veicolo,
Il sistema permette di rilevare una si- quando rilasciate rapidamente il pedale
tuazione di frenata d’emergenza. In tal dell’acceleratore, l’impianto anticipa
caso, il servofreno sviluppa subito la la frenata in modo da diminuire le di-
potenza massima di frenata facendo in- stanze d’arresto.
tervenire così il sistema ABS. Quando si utilizza il regolatore di velo-
L’intervento dell’ABS perdura finché cità: Queste funzioni costitui-
non si rilascia il pedale del freno. – se utilizzate il pedale dell’accelera- scono un contributo supple-
tore, quando lo rilascerete l’impianto mentare alla sicurezza in
può attivarsi; condizioni di guida critiche
– se non utilizzate il pedale dell’acce- permettendo di adattare il compor-
leratore, l’impianto non si attiverà. tamento del veicolo alla traiettoria di
Anomalia di funzionamento guida impostata dal conducente.
Quando il sistema rileva un’anoma- Queste funzioni non intervengono al
lia di funzionamento, sul quadro della posto del conducente. Non consen-
strumentazione compare il messaggio tono di ignorare i limiti di guida
«CIRCUITO FRENI CONTROLLARE» del veicolo incitandovi ad andare
accompagnato dall’accensione della più veloci. Di conseguenza, in
spia ©. nessun caso sostituiscono la vigi-
lanza o la responsabilità del condu-
Rivolgetevi alla Rete del marchio.
cente durante le manovre del vei-
colo (il conducente deve sempre
prestare massima attenzione alle
situazioni improvvise che possono
verificarsi durante la guida).
2.25
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (4/4)
Assistenza alla partenza in Il sistema di assistenza alla
salita partenza in salita non può
A seconda della pendenza, il sistema totalmente impedire al vei-
assiste il conducente quando si affronta colo di indietreggiare in tutti
una salita. Impedisce al veicolo di indie- i casi (forti pendenze, etc).
treggiare, in base alla pendenza, inter- Il conducente può comunque azio-
venendo sul serraggio automatico dei nare il pedale del freno e impedire
freni, quando il conducente alza il piede quindi al veicolo di indietreggiare.
dal pedale del freno per azionare l’ac-
celeratore. L’assistenza alla partenza in salita
non deve essere usata per un arre-
Funzionamento del sistema sto prolungato: usate il pedale del
freno.
Funziona esclusivamente quando la
leva del cambio non si trova in folle (po- Questa funzione non è concepita
sizione diversa da N o P per i cambi au- per immobilizzare il veicolo in ma-
tomatici) e quando il veicolo è comple- niera permanente.
tamente fermo (pressione del pedale Se necessario, usate il pedale del
del freno). freno per fermare il veicolo.
Il sistema tiene fermo il veicolo per circa Il conducente deve prestare partico-
2 secondi. In seguito, i freni si allen- lare attenzione ai fondi sdrucciole-
tano progressivamente (il veicolo pro- voli o poco aderenti e/o in salita.
cede in funzione della pendenza).
Rischio di gravi lesioni.
2.26
LIMITATORE DI VELOCITÀ (1/3)
2 3 4 5
2.27
LIMITATORE DI VELOCITÀ (2/3)
Variazione della velocità Superamento della velocità
limitata impostata
Potete variare la velocità limitata In ogni momento, è possibile superare
agendo con pressioni successive: la velocità limitata, premendo con de-
– l’interruttore 2 (+) per aumentare la cisione e a fondo il pedale dell’acce-
velocità; leratore (oltre il «punto di resistenza»).
2 3
– l’interruttore 3 (-) per diminuire la ve- Durante la fase di superamento, il limite
locità. di velocità compare sul quadro della
strumentazione.
Successivamente, rilasciate il pedale
dell’acceleratore: la funzione limitatore
di velocità si riattiva non appena rag-
giungete una velocità inferiore a quella
memorizzata.
Guida Impossibilità per la funzione di
Quando è stata memorizzata una ve- mantenere il limite di velocità
locità, fintanto che questa velocità non Quando si guida in forte discesa, il si-
viene raggiunta, la guida è simile a stema non è in grado di mantenere il
quella di un veicolo non equipaggiato limite di velocità. Per informare il con-
del limitatore di velocità. ducente della situazione, la velocità
Una volta raggiunto tale limite, agendo memorizzata lampeggia sul quadro
sul pedale dell’acceleratore non si della strumentazione e, a seconda del
potrà superare la velocità program- veicolo, un segnale acustico suona a
mata, tranne nei casi d’emergenza intervalli regolari.
(consultate il paragrafo «Superamento
del limite di velocità»).
2.28
LIMITATORE DI VELOCITÀ (3/3)
Richiamo della velocità
limitata
Se una data velocità è memorizzata, la
si può richiamare premendo il tasto 4
(R).
2 3 4 5
2.29
REGOLATORE DI VELOCITÀ (1/4)
2 3 4 5
1
Questa funzione fornisce
un aiuto supplementare alla
guida. Tuttavia questa fun-
zione non può sostituirsi al
conducente.
Il regolatore di velocità è una funzione Non può quindi in nessun modo Comandi
che vi consente di mantenere la velo- sostituire l’osservazione dei limiti
cità di guida entro il limite prescelto, so- 1 Interruttore generale On/Off.
di velocità, né la vigilanza (siate
prannominato velocità di regolazione. sempre pronti a frenare in qualsiasi 2 Attivazione, memorizzazione e au-
Tale velocità di regolazione è regolabile circostanza), né la responsabilità mento della velocità di regolazione
in modo continuo a partire da 30 km/h. del conducente. (+).
Il regolatore di velocità non deve 3 Diminuzione della velocità di regola-
essere utilizzato quando il traf- zione (-).
fico è intenso, in strade sinuose o 4 Attivazione con richiamo della velo-
sdrucciolevoli (ghiaccio, aquapla- cità di regolazione memorizzata (R).
ning, ghiaia) e quando le condi-
zioni meteorologiche sono sfavo- 5 Messa in stand by della funzione
revoli (nebbia, pioggia, raffiche di (con memorizzazione della velocità
vento…). di regolazione) (O).
La funzione di regolazione Rischio di incidente.
della velocità non agisce
in alcun caso sul sistema
freni.
2.30
REGOLATORE DI VELOCITÀ (2/4)
6 2 3
2.31
REGOLATORE DI VELOCITÀ (3/4)
Superamento della velocità di
regolazione
In ogni momento è possibile superare
la velocità di regolazione premendo il
pedale dell’acceleratore. Nella fase in
cui la velocità del veicolo è superiore a
2 3 quella impostata, l’indicazione della ve-
locità lampeggia sul quadro della stru-
mentazione.
Successivamente, rilasciate il pedale
dell’acceleratore: dopo alcuni secondi,
il veicolo riprende automaticamente la
velocità di regolazione iniziale.
La funzione di regolazione
della velocità non agisce
in alcun caso sul sistema
freni.
2.32
REGOLATORE DI VELOCITÀ (4/4)
Richiamo della velocità di
regolazione
Se è memorizzata una velocità, è pos-
sibile richiamarla, dopo essersi assi-
curati che le condizioni di circolazione
siano adatte (traffico, stato del fondo
2 3 4 5 stradale, condizioni atmosferiche…).
Premete il tasto 4 (R) se la velocità del
veicolo è superiore a 30 km/h.
Quando si richiama la velocità memo- 1
rizzata, l’attivazione del regolatore è
confermata dall’accensione della spia
.
Nota: se la velocità precedentemente
registrata è molto più elevata della ve-
Messa in stand-by della locità corrente, il veicolo accelererà for- Interruzione della funzione
funzione temente fino a questo limite.
La funzione regolatore di velocità può
La funzione può essere sospesa: essere disinserita agendo sul tasto 1, in
tal caso la velocità non è più memoriz-
– agendo sul tasto 5 (O); zata. Lo spegnimento delle spie verdi
– il pedale del freno; e sul quadro della strumenta-
– sul pedale della frizione o mettendo il zione conferma il disinserimento della
cambio in posizione neutra per i vei- funzione.
coli con cambio automatico.
Nei tre casi, la velocità di regolazione
resta memorizzata e il messaggio Quando la funzione regolatore si
La messa in stand-by o la
«MEMORIZZATO» appare sul quadro trova in stand-by, premendo l’inter-
disattivazione della fun-
della strumentazione. ruttore 2 (+) si riattiva la funzione
zione regolatore di velocità
regolatore senza tener conto della
L’attivazione è confermata dallo spe- non comporta una diminu-
velocità memorizzata: viene utiliz-
gnimento della spia . zione rapida della velocità: dovete
zata la velocità alla quale viaggia il
frenare premendo il pedale del
veicolo.
freno.
2.33
PARCHEGGIO ASSISTITO (1/4)
Principio di funzionamento
Dei sensori a ultrasuoni, installati nel
paraurti del veicolo, «misurano» la di-
stanza tra il veicolo e un ostacolo.
Se rilevano un ostacolo, i sensori provo- 1
cano l’emissione di un segnale acustico
la cui frequenza aumenta all’approssi-
marsi dell’ostacolo, fino a diventare un
suono continuo quando l’ostacolo si
Questa funzione costitui-
trova a 20 o 30 centimetri circa dal vei-
sce un ausilio alla guida,
colo.
indicando, tramite segnali
Il sistema rileva gli ostacoli sulla parte acustici, la presenza e l’ap-
anteriore, sulla parte posteriore e sui prossimarsi di un ostacolo quando
lati del veicolo. si effettua la manovra.
Il sistema di parcheggio assistito si Particolarità Tuttavia non vi esime in nessun
attiva solo quando il veicolo viaggia ad caso dalla vigilanza di guida nor-
una velocità inferiore a circa 10 km/h. Verificate che i sensori a ultrasuoni indi- male e dalle responsabilità in caso
cati dalle frecce 1 non siano coperti (da di incidente mentre effettuate una
sporcizia, fango, neve, ecc.). manovra.
Il conducente deve essere sempre
pronto ad affrontare situazioni im-
provvise che possono verificarsi
nella circolazione stradale. Prima
di iniziare la manovra, verificate in
particolare la presenza di ostacoli
mobili (come un bambino, un ani-
male, una bicicletta, una pietra o un
palo) o di oggetti nell’angolo morto
troppo piccoli per essere rilevati.
2.34
PARCHEGGIO ASSISTITO (2/4)
2 C
A B
Nota: il display 2 permette di visualiz- Operazione
zare l’ambiente circostante il veicolo
come complemento ai segnali acustici. La maggior parte degli oggetti che si
trova in prossimità della parte anteriore,
È necessario percorrere alcuni metri della parte posteriore e dei lati del vei-
prima che il rilevamento laterale si attivi. colo viene rilevata.
Quando tutte le zone presentano uno In base alla distanza dell’ostacolo, la
sfondo grigio, significa che l’intero pro- frequenza del segnale acustico sarà
filo del veicolo è sorvegliato: più elevata in avvicinamento, fino a
– A: analisi dell’ambiente circostante il divenire continua verso 20 cm per un
veicolo in corso; ostacolo sui lati e verso 30 cm per un
ostacolo sulla parte anteriore o poste-
– B: analisi dell’ambiente attorno al riore. Sul display C saranno visualiz-
veicolo effettuata. zate le zone verdi, arancioni e rosse.
2.35
PARCHEGGIO ASSISTITO (3/4)
Quando viene rilevato un ostacolo su
D un lato:
– se c’è un rischio di urto, vengono
emessi segnali acustici con una fre-
quenza sempre più elevata all’ap-
prossimarsi dell’ostacolo, fino a dive-
nire continua. Sul display D saranno
visualizzate le zone verdi, arancioni
3 e rosse;
– se non c’è alcun rischio di urto, non
sarà emesso alcun segnale all’ap-
prossimarsi dell’ostacolo. Le zone
verdi, arancioni e rosse compari-
ranno tratteggiate sul display D.
Nota: in caso di modifica della traiet-
Rilevamento di ostacoli su un lato toria durante una manovra, il rischio
Secondo l’orientamento delle ruote, il di urto contro un ostacolo potrebbe
sistema determina la traiettoria del vei- essere segnalato tardivamente.
colo e segnala l’eventuale rischio di
urto contro un ostacolo 3 situato su un In caso di urto dell’infra-
lato del veicolo. struttura del veicolo durante
la retromarcia (esempio:
urto con un paletto, un mar-
ciapiede rialzato o qualsiasi altro
arredo urbano) potreste danneg-
giare il veicolo (esempio: deforma-
zione di un asse).
Per evitare qualsiasi rischio di inci-
dente, fate controllare il vostro vei-
colo dalla Rete del marchio.
2.36
PARCHEGGIO ASSISTITO (4/4)
Anomalia di funzionamento
A seconda del veicolo, quando il si-
stema rileva un’anomalia di funziona-
4 mento, il messaggio «Aiuto parcheg-
5 gio controllare» appare sul quadro della
strumentazione accompagnato dalla
spia © e da un segnale acustico si
avverte per circa 5 secondi. Rivolgetevi
al Rappresentante del marchio.
2.37
TELECAMERA PER LA RETROMARCIA (1/2)
2
1
Funzionamento Nota: abbiate cura di verificare che la Nota: a seconda del tipo di veicolo,
All’innesto della retromarcia, la tele- telecamera di retromarcia non sia co- potete regolare alcuni parametri dal
camera 1 (situata sul portellone per le perta (sporcizia, fango, neve…). touch screen 2. Consultate le istruzioni
versioni a cinque posti o in prossimità dell’equipaggiamento.
delle luci della targa per le versioni
station wagon) consente di visualiz-
zare lo spazio dietro il veicolo sul touch
screen 2 accompagnato, a seconda del
veicolo, da una sagoma mobile e da
una sagoma fissa. Questa funzione è un aiuto supplementare. Quindi non vi esime in nessun
caso dalla normale vigilanza e dalla responsabilità in caso d’incidente.
Il conducente deve essere sempre pronto ad affrontare situazioni im-
provvise che possono verificarsi nella circolazione stradale. Prima di ini-
ziare la manovra, verificate in particolare la presenza di ostacoli mobili (come un
bambino, un animale, una bicicletta, una pietra o un palo) o di oggetti nell’angolo
morto troppo piccoli per essere rilevati.
2.38
TELECAMERA PER LA RETROMARCIA (2/2)
3 4
2
C
B
A
2.39
STAZIONAMENTO ASSISTITO (1/4)
Tutto attorno 3
2.40
STAZIONAMENTO ASSISTITO (2/4)
Scelta della manovra Funzionamento La vostra velocità non deve superare i
7 km/h circa.
Il sistema può effettuare quattro tipi di Parcheggio
manovre:
– parcheggio del veicolo tra altri due
Quando il veicolo viaggia a una velo- Lo spegnimento della spia
quadro della strumentazione, accom-
sul
cità inferiore a 30 km/h circa, il sistema
veicoli; cerca i posti di stazionamento disponi- pagnato da un segnale acustico, vi av-
– parcheggio del veicolo a pettine; bili sui due lati del veicolo. verte della fine della manovra.
– parcheggio del veicolo a spina di Quando viene rilevato un posto, esso
pesce; compare sullo schermo multifunzione,
– uscita del veicolo da un parcheggio contrassegnato dalla lettera «P» pic-
tra altri due veicoli. cola. Affinché il veicolo sia in grado
di rilevare uno spazio, guidare lenta-
Dallo schermo multifunzione, selezio- mente, con gli indicatori di direzione at-
nate la manovra da effettuare. tivati sullo stesso lato dello spazio, fino
Nota: all’avviamento del veicolo, o a quando non viene visualizzato il mes-
dopo avere parcheggiato con successo saggio «Álljon meg», accompagnato da
tra altri due veicoli grazie al sistema, un segnale acustico.
la manovra predefinita proposta dal si- Quindi, il posto viene contrassegnato
stema è l’aiuto all’uscita dal parcheg- sullo schermo multifunzione con la let-
gio tra altri due veicoli. Negli altri casi, tera «P» grande.
la manovra predefinita è configurabile
dallo schermo multifunzione. – Fermate il veicolo;
– innestate la retromarcia.
2.41
STAZIONAMENTO ASSISTITO (3/4)
La vostra velocità non deve superare i In questo caso, sullo schermo multi-
7 km/h circa. funzione compare la causa dell’interru-
Una volta in posizione per uscire dal zione.
parcheggio, il sistema vi avvertirà della Verificate:
fine della manovra. – di avere rilasciato il volante e;
1
Lo spegnimento della spia
quadro della strumentazione, accom-
sul – che tutte le porte e il bagagliaio siano
chiusi e;
pagnato da un segnale acustico, vi av- – che non vi siano ostacoli sulla traiet-
verte della fine della manovra. toria e;
– che il motore sia acceso.
2.42
STAZIONAMENTO ASSISTITO (4/4)
Questa funzione fornisce un aiuto supplementare alla guida. Questa funzione non sostituisce in alcun modo la vigi-
lanza e la responsabilità del conducente, che deve mantenere sempre il controllo del veicolo.
Verificate che la manovra rispetti le norme di circolazione in vigore sulle strade percorse.
– Il conducente deve essere sempre pronto ad affrontare situazioni improvvise che possono verificarsi nella circolazione stra-
dale. Prima di iniziare la manovra, verificate in particolare la presenza di ostacoli mobili (come un bambino, un animale, una
bicicletta, una pietra o un palo) o di oggetti nell’angolo morto troppo piccoli per essere rilevati.
– Il sistema potrebbe non rilevare oggetti presenti negli angoli ciechi dei sensori.
– Durante le manovre, il volante potrebbe girare rapidamente: non mettere le mani all’interno e accertarsi che non sia inca-
strato alcun oggetto.
– Effettuate sempre un controllo visivo per verificare che il posto di stazionamento proposto dal sistema sia sempre disponibile
e privo di ostacoli.
– Il sistema deve essere utilizzato solo quando si traina un rimorchio o un sistema di carico sul veicolo.
2.43
CAMBIO AUTOMATICO (1/3)
2 5 5
3
2.44
CAMBIO AUTOMATICO (2/3)
Guida in funzionamento Guida in modalità manuale Situazioni particolari
automatico Con la leva del cambio su D, spostate – Se il profilo della strada e la sua
la leva verso sinistra fino in posizione sinuosità non sono adatti alla mo-
Spostate la leva 1 in posizione D. M. Spostando la leva del cambio o le dalità automatica (ad es.: in mon-
Nella maggior parte delle condizioni di levette, le marce si innestano manual- tagna), si consiglia di passare in
guida, non dovrete più toccare la leva mente una dopo l’altra: modalità manuale. Ciò per evitare
del cambio: le marce verranno cam- – per passare alle marce inferiori, frequenti e ripetuti cambi marce da
biate automaticamente, al momento spingete la leva in avanti o premete parte “dell’automatismo” in salita e
giusto, al regime adatto, in quanto la levetta di sinistra; sfruttare al meglio il freno motore
“l’automatismo” tiene conto del carico – per passare alle marce superiori, nelle lunghe discese.
della vettura, del profilo della strada e tirate indietro la leva o premete la
dello stile di guida scelto. levetta di destra.
La marcia innestata compare sul di-
Come guidare in maniera splay del quadro della strumentazione.
economica
Viaggiando, lasciate sempre la leva in Casi particolari
posizione D, con il pedale dell’accele- In certe situazioni di guida (che com-
ratore poco premuto. Il cambio passerà portano ad esempio la protezione del
automaticamente a un regime motore motore, l’azionamento del controllo di-
inferiore. namico della stabilità: ESP…) «l’au-
tomatismo» può imporre una certa
Accelerazioni e sorpassi marcia. Analogamente, per evitare
Premete decisamente e a fondo il “errori di guida”, una marcia può essere
pedale dell’acceleratore (fino a supe- rifiutata “dall’automatismo”. In tal caso
rare il punto di resistenza del pedale). la segnalazione della marcia interes-
Ciò consente, nella misura delle pos- sata lampeggia per alcuni secondi per
sibilità del motore, di scalare nella avvisare il conducente.
marcia ottimale.
2.45
CAMBIO AUTOMATICO (3/3)
Parcheggio del veicolo Anomalia di funzionamento
Quando il veicolo è fermo, tenendo 7
– in marcia, se sul quadro della stru-
sempre il piede sul freno, spostate la mentazione viene visualizzato il mes-
leva in posizione P: il cambio è in folle, saggio «CAMBIO CONTROLLARE»,
e le ruote motrici vengono bloccate esso indica un’anomalia.
meccanicamente dalla trasmissione. 6
Tirate il freno a mano. Consultate al più presto un
Rappresentante del marchio;
– durante la guida, se il messag-
gio «surriscaldamento del cambio»
compare sul quadro della strumen-
tazione, fermatevi appena possibile
per far raffreddare il cambio fino alla
scomparsa del messaggio;
– traino di una vettura con cambio
automatico, consultate il paragrafo All’attivazione, se la leva è bloccata su
«Traino» del capitolo 5. P mentre premete il pedale del freno, è
possibile liberarla manualmente. Per
effettuare questa operazione, sgan-
ciate la base dalla leva, quindi inserite
In caso di urto dell’infra- un attrezzo (asta rigida) nella fessura 6
struttura del veicolo durante e premete contemporaneamente il pul-
la retromarcia (esempio: sante 7 per sbloccare la leva.
urto con un paletto, un mar-
ciapiede rialzato o qualsiasi altro Rivolgetevi al più presto alla Rete del
arredo urbano) potreste danneg- marchio.
giare il veicolo (esempio: deforma-
zione di un asse).
Per evitare qualsiasi rischio di inci- Per ragioni di sicurezza,
dente, fate controllare il vostro vei- non interrompete mai il con-
colo dalla Rete del marchio. tatto prima dell’arresto com-
pleto del veicolo.
2.46
Capitolo 3: Il vostro comfort
Aeratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.2
Riscaldamento/Aria condizionata manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.4
Climatizzazione automatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.7
Aria condizionata: informazioni e consigli di uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.11
Alzavetro con comando elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.13
Tendina parasole del tettuccio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.15
Illuminazione interna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.16
Vani portaoggetti nell’abitacolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.17
Posacenere, accendisigari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.21
Sedile unico posteriore: funzionalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.23
Bagagliaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.24
Ripiano posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.25
Vano portaoggetti della seduta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.27
Trasporto di oggetti nel bagagliaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.28
Trasporto di oggetti: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.29
sistema di traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.29
Rete di fissaggio dei bagagli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.30
Barre del tetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.32
Spoiler . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.32
Equipaggiamenti mulltimediali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.33
3.1
AERATORI, uscite di aria (1/2)
1 2 3 4 5 6
7 8 7
3.2
AERATORI, uscite di aria (2/2)
Contro i cattivi odori all’interno del
vostro veicolo, utilizzate esclusiva-
mente sistemi concepiti a questo
scopo. Consultate la Rete del marchio.
11 12
9
10
3.3
ARIA CONDIZIONATA MANUALE (1/3)
1 2 3 4 L’utilizzo dell’aria condizionata
permette:
– di abbassare la temperatura all’in-
terno dell’abitacolo;
– di disappannare più rapidamente i
vetri.
6 5
I comandi Inserimento o disinserimento
1 Regolazione della temperatura dell’aria condizionata
dell’aria. (a seconda del veicolo)
2 Regolazione della velocità di ventila- Il tasto 3 permette l’autorizzazione
zione. dell’inserimento (spia accesa) o del
disinserimento (spia spenta) dell’aria
3 Aria condizionata. condizionata.
4 Ripartizione dell’aria nell’abitacolo. L’accensione non può essere effettuata
5 Sbrinamento/disappannamento del se il comando 2 si trova sulla posizione
lunotto e, a seconda della versione OFF.
del veicolo, dei retrovisori.
6 Ricircolo dell’aria.
3.4
ARIA CONDIZIONATA MANUALE (2/3)
Ripartizione dell’aria 1 2 3 4
nell’abitacolo
Sono disponibili cinque possibilità di
ripartizione dell’aria. Ruotate il co-
mando 4 per scegliere la ripartizione.
Il flusso è diretto verso le boc-
W chette di disappannamento del
parabrezza e le prese di disappanna-
mento dei vetri laterali anteriori.
Il flusso dell’aria è distribuito
i tra tutti gli aeratori, le prese di
disappannamento dei vetri laterali ante-
riori, le bocchette di disappannamento
del parabrezza e i piedi degli occupanti. 6 5
Il flusso di aria è diretto princi-
ó
cupanti.
palmente verso i piedi degli oc-
Inserimento del ricircolo
dell’aria
Il ricircolo dell’aria permette:
– di isolarvi dall’ambiente esterno (cir-
Premete il tasto 6: La spia integrata si colazione in zone inquinate…);
Il flusso dell’aria è diretto verso – di raffreddare più rapidamente la
G gli aeratori del cruscotto, verso
i piedi dei passeggeri anteriori e, a se-
accende. In questa posizione l’aria pre-
sente nell’abitacolo viene fatta ricirco- temperatura dell’abitacolo.
lare senza immissione d’aria esterna.
conda del veicolo, dei passeggeri di se-
conda fila.
Il flusso dell’aria è diretto verso
J gli aeratori del cruscotto.
3.5
ARIA CONDIZIONATA MANUALE (3/3)
1 4 2 3 4 Regolazione della
temperatura dell’aria
Azionate il comando 1 in base alla tem-
peratura desiderata. Più l’indice è nella
zona rossa più la temperatura è ele-
vata.
Quando si utilizza a lungo l’aria condi-
zionata, è possibile provare una sensa-
zione di freddo. Per aumentare la tem-
peratura, azionate il comando 1 verso
destra.
5 5 Sbrinamento-
6
disappannamento del lunotto
Regolazione della velocità di Il sistema è disinserito: la velocità di Con motore acceso, premete il tasto 5.
ventilazione ventilazione dell’aria è nulla (veicolo La spia di funzionamento si accende.
Agite sul comando 2. Più il comando è fermo), potete avvertire una debole
portata d’aria con veicolo in marcia. Questa funzione permette lo sbrina-
posizionato verso destra, maggiore è la
mento e il disappannamento rapido del
quantità di aria diffusa. Se desiderate
Disappannamento rapido lunotto e degli specchietti dei retrovisori
arrestare l’entrata di aria, posizionate il
Portate i comandi 1, 2 e 4 in posizione autosbrinanti, per i veicoli che ne sono
comando 2 su «OFF».
equipaggiati.
W :
– aria esterna; Per disattivare questa funzione, pre-
– temperatura massima; mete nuovamente il tasto 5.
– disappannamento. Se non lo fate, il disappannamento si
disinserisce automaticamente.
3.6
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (1/4)
1 2 3 4 5 Variazione della velocità di
ventilazione
In modalità automatica, il sistema ge-
stisce la velocità di ventilazione più
adatta per raggiungere e mantenere il
comfort.
Potete sempre regolare la velocità di
ventilazione ruotando il comando 6 per
aumentare o diminuire la velocità di
ventilazione.
Regolazione della
temperatura dell’aria
8 7 6
Azionate il comando 2 in base alla tem-
I comandi Modalità automatica peratura desiderata.
1 Modalità automatica. La climatizzazione automatica è un si- Più il comando è posizionato verso
2 Regolazione della temperatura stema che garantisce (ad eccezione di destra, maggiore è la temperatura
dell’aria. casi di utilizzo in condizioni estreme) il dell’aria.
comfort nell’abitacolo e un buon livello
3 Funzione «visibilità». di visibilità, ottimizzando il consumo. Il Particolarità: le regolazioni estreme
sistema agisce sulla velocità di venti- permettono al sistema di produrre
4 Regolazione della ripartizione freddo massimo o caldo massimo
dell’aria nell’abitacolo. lazione, ripartizione dell’aria, ricircolo
dell’aria, attivazione o spegnimento («18°C» e «26°C»).
5 Comando dell’aria condizionata. dell’aria condizionata e temperatura
6 Regolazione della velocità di ventila- dell’aria.
zione. AUTO: ottimizzazione del raggiun-
7 Ricircolo dell’aria. gimento del livello di comfort selezio-
nato in base alle condizioni esterne.
8 Sbrinamento/disappannamento del Premete il tasto 1.
lunotto e, a seconda della versione
del veicolo, dei retrovisori.
3.7
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (2/4)
Funzione «visibilità» 1 3 4
Premete il tasto 3, la spia integrata si
accende.
Questa funzione permette uno sbrina-
mento e un disappannamento rapido
del parabrezza e del lunotto, dei vetri
laterali anteriori e dei retrovisori esterni
(a seconda della versione del vei-
colo). Impone l’attivazione automatica
dell’aria condizionata e dello sbrina-
mento del lunotto.
Premete il tasto 8 per disinserire il fun-
zionamento del lunotto termico, la spia
integrata si spegne. 8
Per disattivare questa funzione, pre- Modifica della ripartizione Il flusso dell’aria è distribuito
mete il tasto 3 o 1.
dell’aria nell’abitacolo
Ø principalmente tra tutti gli aera-
tori, i diffusori di disappannamento dei
Premete uno dei tasti 4. La spia inte- vetri laterali anteriori e i diffusori di di-
grata nel tasto selezionato si accende. sappannamento del parabrezza.
È possibile unire due posizioni alla Il flusso dell’aria è principal-
volta, premete due dei tasti 4. ½ mente diretto principalmente
verso gli aeratori del cruscotto.
Il flusso di aria è diretto princi-
¿
cupanti.
palmente verso i piedi degli oc-
3.8
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (3/4)
5
8
Sbrinamento- Inserimento o disinserimento
disappannamento del lunotto dell’aria condizionata
Premete il tasto 8, la spia integrata si In modalità automatica il sistema ac-
accende. Questa funzione permette il cende o spegne l’aria condizionata in
disappannamento rapido del lunotto e funzione delle condizioni climatiche
dei retrovisori termici (per i veicoli che esterne.
ne sono dotati). Premete il tasto 5 per forzare la disat-
Per disattivare questa funzione, pre- tivazione dell’aria condizionata, la spia
mete nuovamente il tasto 8. In caso integrata si accende.
contrario, il disappannamento si disat-
Veicoli dotati della modalità ECO
tiva automaticamente.
(pulsante9): quando azionata, la
modalità ECO può ridurre le pres-
tazioni dell’aria condizionata au-
tomatica. Consultate il paragrafo
«Consigli di guida, guida ecologica»
del capitolo 2.
3.9
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (4/4)
1 Disattivazione del sistema
Ruotate il comando 6 fino alla posi-
zione «OFF» per arrestare il sistema.
Per attivarlo, ruotate nuovamente il co-
mando 6 per regolare la velocità di ven-
tilazione o premete il tasto 1.
7 6
Ricircolo dell’aria (isolamento Utilizzo manuale
Il disappannamento/sbrinamento ha
in ogni caso priorità sul ricircolo del-
l’aria.
3.10
ARIA CONDIZIONATA: informazioni e istruzioni d’uso (1/2)
Consigli d’uso Consumo Anomalie di funzionamento
In alcuni casi (aria condizionata disin- È normale constatare un aumento del In generale, se constatate anomalie di
serita, ricircolo dell’aria attivo, velocità consumo di carburante (soprattutto funzionamento dell’impianto, rivolge-
di ventilazione nulla o insufficiente, nel traffico urbano) durante l’utilizzo tevi ad un Rappresentante del marchio.
ecc.) è possibile constatare l’appan- dell’aria condizionata. – Efficacia limitata a livello di sbri-
namento dei vetri e del parabrezza del Per i veicoli equipaggiati con aria con- namento, disappannamento o aria
veicolo. dizionata senza modalità automatica, condizionata.
In caso di appannamento, utilizzate la spegnete l’impianto quando non è più Può essere dovuto all’intasamento
funzione «visibilità» per eliminarlo, necessario. della cartuccia del filtro abitacolo.
poi favorite l’uso di aria condizionata in Alcuni consigli per ridurre al minimo – Non viene generata aria fredda.
modalità automatica per evitare che si il consumo e quindi contribuire alla Controllate la corretta posizione dei
formi. salvaguardia dell’ambiente comandi e le condizioni dei fusibili.
Durante la guida tenete gli aeratori Altrimenti spegnete il sistema.
aperti e i finestrini chiusi.
Se il veicolo è rimasto fermo in condi-
zioni di temperatura elevata o sotto il Presenza d’acqua sotto il
sole, aerate per alcuni minuti l’abitacolo veicolo
Veicoli dotati di modalità ECO: per far uscire l’aria calda prima di par-
tire. Dopo un uso prolungato dell’aria condi-
una volta azionata, la modalità ECO
zionata è normale rilevare la presenza
potrebbe ridurre le prestazioni della
d’acqua dovuta alla condensa sotto il
climatizzazione. Consultate il para-
grafo «Consigli di guida, Guida eco-
Manutenzione veicolo.
logica» del capitolo 2. Consultate il documento di manuten-
zione del vostro veicolo per informarvi
sulla periodicità dei controlli.
3.11
ARIA CONDIZIONATA: informazioni e istruzioni d’uso (2/2)
Tipo di liquido refrigerante
A A A Ñ
Tipo di olio nel circuito della
climatizzazione
Prodotto infiammabile
Consultare il libretto di istru-
zioni
Manutenzione
Quantità di liquido re-
x,xxx kg frigerante presente nel
Il circuito refrigerante potrebbe conte- veicolo.
nere gas fluorurati ad effetto serra.
A seconda della versione del veicolo, Potenziale di riscalda-
sull’etichetta A affissa all’interno del GWP xxxxx mento globale (CO2
Non aprire il circuito refri-
vano motore sono riportate le seguenti equivalente).
gerante. È pericoloso per
informazioni.
gli occhi e per la pelle.
La presenza e l’ubicazione delle infor- CO2 eq Quantità in massa e in
mazioni sull’etichetta A dipendono dal x,xx t CO2 equivalente.
veicolo.
3.12
ALZAVETRI (1/2)
Questi sistemi funzionano con con-
tatto inserito o con contatto disinserito
fino all’apertura di una porta anteriore
(per non più di 3 minuti circa).
1 6
5
2
Responsabilità del
conducente
4 3
Non lasciate mai il veicolo
incustodito, lasciando all’in-
terno la carta RENAULT e un bam-
bino, un adulto non autosufficiente
o un animale, anche per un breve Alzavetri elettrici
lasso di tempo.
Premete o tirate il pulsante di un vetro Evitare di collocare un oggetto in
Infatti, questi potrebbe mettere a per abbassarlo o alzarlo fino all’altezza
rischio la propria incolumità o quella appoggio su un vetro socchiuso: si
desiderata: i vetri posteriori non si ab- rischia di danneggiare gli alzavetri.
di altre persone avviando il motore, bassano completamente.
azionando degli equipaggiamenti
come ad esempio gli alzavetri o ad- Dal posto conducente, agite sul pul-
dirittura bloccare le porte. sante:
1 per il lato conducente; Sicurezza degli occupanti
In caso di incidente, invertite subito 2 per il lato passeggero anteriore; Il conducente può disatti-
il senso della corsa del vetro pre- 3 e 5 per i passeggeri posteriori. vare il funzionamento degli
mendo il tasto interessato. alzavetri dei passeggeri an-
Dai posti passeggeri agite sul pul-
Pericolo di gravi lesioni. sante 6. teriori e posteriori a tutti gli occu-
panti, incluso il proprio, premendo
il contattore 4. Un messaggio di
conferma è visualizzato sul quadro
della strumentazione.
3.13
ALZAVETRI (2/2)
Funzionamento ad impulsi Anomalie di funzionamento
A seconda del veicolo, questa modalità In caso di mancato funzionamento
si aggiunge al funzionamento degli al- della chiusura di un vetro, il sistema
zavetri elettrici descritto in precedenza. passa in modalità non ad impulsi: tirate 7
Riguarda unicamente il vetro davanti al per quanto necessario l’interruttore in-
conducente. teressato fino alla chiusura completa
Premete o tirate brevemente e a fondo del vetro (il vetro si risolleva gradual-
l’interruttore 1: il vetro si abbassa o si mente), quindi mantenete tirato l’inter-
alza completamente. Ogni ulteriore ruttore (sempre sul lato chiusura) per
azione sul pulsante arresta il funziona- una secondo poi fate abbassare e sol-
mento del vetro. levare completamente il vetro per reini-
Nota: se il vetro del conducente incon- zializzare il sistema.
tra resistenza o ostacoli nel chiudersi Se necessario, rivolgetevi ad un
(ad esempio, rami d’albero, ecc.), si Rappresentante del marchio.
fermerà e si abbasserà nuovamente di
alcuni centimetri. Alzavetri manuali
Ruotate la manovella 7.
3.14
TETTO IN VETRO FISSO/ALETTA PARASOLE
2 4
3.15
ILLUMINAZIONE INTERNA
2 5
1 3
– un’illuminazione comandata
dall’apertura di una delle porte che
si spegne quando le porte sono ben
chiuse, dopo un lasso di tempo pre-
determinato;
– lo spegnimento immediato.
Spot di lettura
Premete l’interruttore1 per il condu- Il blocco o sblocco delle porte o del
cente, 3 per il passeggero anteriore. portellone attiva l’accensione tem-
porizzata delle plafoniere e delle
luci.
3.16
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (1/4)
3.17
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (2/4)
4
6
7
8
5
3.18
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (3/4)
10
3.19
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (4/4)
12
11
3.20
POSACENERE, ACCENDISIGARI, PRESA ACCESSORI
Presa accessori 1
1
È prevista per il collegamento di acces-
sori omologati dai nostri Servizi Tecnici
del marchio.
2 3
Accendisigari 1 Posacenere
Con contatto inserito, premete l’accen- Può essere contenuto indifferente-
disigari 1. Quando è incandescente, mente in uno dei due alloggiamenti 2
torna in posizione con uno scatto. o 3.
Estraetelo.
Dopo averlo usato, rimettetelo al suo
posto senza premerlo a fondo.
Collegare solo accessori
con potenza massima di
120 Watt (12 V).
In caso di utilizzo contem-
poraneo di diverse prese per ac-
cessori, la potenza totale degli ac-
cessori collegati non deve superare
180 Watt.
Rischio d’incendio.
Se il vostro veicolo non dispone di un accendisigari e di un posacenere, potete
procurarveli presso la Rete del marchio.
3.21
APPOGGIATESTA POSTERIORE
3.22
SEDILE UNICO POSTERIORE: funzionalità
Per rimontare lo schienale, procedete
in senso contrario.
Rimontate lo schienale e inclinatelo
contro il relativo supporto.
1
A
Quando spostate i sedili po-
steriori, verificate che i punti
di fissaggio siano liberi
Per ribaltare lo schienale (parti del corpo, animali,
ghiaia, stracci, giocattoli...).
Verificate che i sedili siano avanzati
sufficientemente.
Abbassate al massimo gli appoggiate-
sta. Per motivi di sicurezza, ef-
fettuate queste operazioni a Quando risollevate lo
Posizionate le cinture di sicurezza nel
veicolo fermo. schienale, abbiate cura di
relativo passante A.
La configurazione sedile verificarne il corretto fissag-
Premete il tasto 1 e abbassate lo schie-
unico a due posti con lo schienale gio.
nale B.
piccolo B ribaltato impedisce l’uso Qualora utilizziate delle foderine
del posto centrale data l’impossibi- dei sedili, controllate che non im-
lità di agganciare la cintura (modulo pediscano il bloccaggio dello schie-
della cintura non accessibile). nale.
Posizionate correttamente le cin-
Prima di ogni intervento sullo schie- ture.
nale, mettete la cintura nella relativa Rimettete gli appoggiatesta.
guida A per evitare di danneggiarla.
3.23
BAGAGLIAIO
1 3
3.24
RIPIANO POSTERIORE
1 B 3
A
A
2 2
3.25
COPRIBAGAGLI: versione station wagon
1 A
B
1
2
1
Non collocate oggetti pesanti o duri sul copribagagli. In caso di una frenata brusca o d’incidente potrebbe mettere a
rischio l’incolumità degli occupanti del veicolo.
3.26
VANI PORTAOGGETTI DEL BAGAGLIAIO
3 6
4
5
2
Pianale amovibile Sistemazione del pianale amovibile Smontaggio del pianale amovibile
Se il veicolo ne è equipaggiato, per- – Ribaltate la parte 1 sulla parte 2; – Ribaltate la parte 1 sulla parte 2;
mette di facilitare il carico. – sollevate l’insieme e posizionatelo – rimuovete l’insieme.
Nota: se dovete accedere all’anello contro lo schienale del sedile unico
ISOFIX e/o all'anello della rete nel posteriore; Montaggio del pianale amovibile
fondo del bagagliaio, aprite lo sportel- – spingete il chiavistello 5 per bloccare Mettetelo nel bagagliaio aiutandovi, per
lino 3. il pianale amovibile ripiegato. orientarlo, con le guide 6.
Gancio portaborse 4
Massa massima per gancio: 5 kg.
3.27
TRASPORTO DI OGGETTI NEL BAGAGLIAIO
Mettete sempre gli oggetti da traspor-
tare in modo che il loro lato più grande
sia appoggiato contro:
3.28
TRASPORTO DI OGGETTI: sistema di traino
3.29
TRASPORTO DI OGGETTI: Rete di separazione (1/2)
2
A
3.30
TRASPORTO DI OGGETTI: Retina di separazione (2/2)
4
C
6 7
5 B
3.31
BARRE DEL TETTO/SPOILER
Precauzioni d’uso
Manipolazione dello sportello del ba- A
gagliaio
1 Prima di manipolare lo sportello del ba-
gagliaio, verificate gli oggetti e/o ac-
cessori (portabiciclette, bagagliaio del
tetto...) montati sui portapacchi: devono
essere correttamente disposti e fissati,
e il loro ingombro non deve impedire il
corretto funzionamento dello sportello
del bagagliaio.
3.32
EQUIPAGGIAMENTO MULTIMEDIALE
La presenza e la collocazione di questi
equipaggiamenti dipendono dal vei- 1
colo.
1 Touch screen multimediale;
2 Prese multimediali;
3 Comando al volante;
4 Comando vocale;
5 Microfono. 4
5
2
3.33
3.34
Capitolo 4: Manutenzione
1
Quando si interviene in
prossimità del motore,
Per aprire, tirate la levetta 1. Sbloccaggio di sicurezza del quest’ultimo potrebbe
cofano essere caldo. Inoltre, l’elet-
Per aprire, spingete la linguetta 2 a sini- troventola può azionarsi in ogni
stra mentre sollevate il cofano.
momento. La spia nel vano
motore ha la funzione di ricordare
Apertura del cofano tale condizione.
Sollevate il cofano, accompagnatelo, è Rischio di lesioni.
supportato da un martinetto.
4.2
COFANO MOTORE (2/2)
Chiusura del cofano motore
Verificate di non aver dimenticato nulla
nel vano motore.
Per richiudere il cofano, prendetelo dal
centro ed accompagnatelo fino a 30 cm
dalla posizione chiusa, poi rilasciatelo.
Si chiude da solo sotto l’effetto del suo
stesso peso.
4.3
LIVELLO DELL’OLIO MOTORE: informazioni generali
Un motore consuma normalmente un – estraete l’asta ed asciugatela con
po’ d’olio per la lubrificazione ed il raf-
B uno straccio pulito e che non lasci
freddamento degli organi in movimento A pelucchi;
ed è normale rabboccare il circuito lu- – inserite l’asta fino in fondo, (per i vei-
brificante tra due sostituzioni d’olio. coli equipaggiati con “tappo-asta” C,
Tuttavia, se dopo il periodo di rodag- avvitate completamente il tappo);
gio, il consumo d’olio fosse superiore a – estraete nuovamente l’asta;
0,5 litri ogni 1.000 km, rivolgetevi ad un C – controllate il livello: non deve mai
Rappresentante del marchio. B scendere al di sotto del livello
Periodicità: controllate periodica- «mini» A né oltrepassare il livello
mente il livello dell’olio e in ogni «maxi» B.
caso prima di lunghi viaggi, altri- A Una volta letto il livello, inserite a fondo
menti rischiate di danneggiare il l’asta o avvitate completamente il
motore del vostro veicolo. tappo-asta.
4.4
LIVELLO DELL’OLIO MOTORE: rabbocco/riempimento(1/2)
1 1
2 1
2
4.5
LIVELLO DELL’OLIO MOTORE: rabbocco, riempimento (2/2)/SOSTITUZIONE OLIO MOTORE
4.6
LIVELLI (1/3)
Periodicità di controllo del livello Periodicità di sostituzione
Verificate regolarmente il livello del Consultate il documento di manuten-
liquido di raffreddamento (il motore zione del vostro veicolo.
1 potrebbe subire gravi danni in caso
di mancanza di liquido di raffredda-
mento).
Se è necessaria un’aggiunta, utilizzate
solamente prodotti omologati dai nostri
Servizi Tecnici, che vi assicurano:
– la protezione antigelo;
– una protezione anticorrosione del
circuito di raffreddamento.
Liquido di raffreddamento
A motore spento su superficie orizzon-
tale, il livello a freddo deve posizionarsi
tra i riferimenti «MINI» e «MAXI» indi-
cati sul serbatoio 1.
Completate tale livello a freddo prima In caso di diminuzione anormale
che arrivi al riferimento «MINI». e ripetuta del livello, consultate la
Rete del marchio.
4.7
LIVELLI (2/3)
Livello 2
Normalmente, il livello cala di pari
passo con l’usura delle pastiglie, ma
non deve comunque mai scendere al
di sotto della soglia di allarme «MINI».
Se desiderate verificare direttamente lo
stato di usura dei dischi e dei tamburi,
procuratevi il documento che illustra il
2 metodo di controllo disponibile presso
la Rete o sul sito internet del costrut-
tore.
Riempimento
Ogni intervento sul circuito idraulico
comporta la sostituzione del liquido ad
Liquido dei freni opera di un tecnico specializzato.
Il controllo del livello si esegue a motore Utilizzate esclusivamente un liquido
fermo e su superficie orizzontale. omologato dai nostri Servizi Tecnici
(prelevato da una confezione nuova).
Deve essere controllato spesso e co-
munque ogni volta che si avverte una Periodicità di sostituzione
variazione anche minima nell’efficacia
dell’impianto frenante. Consultate il documento di manuten-
zione del vostro veicolo. Quando si interviene in
prossimità del motore,
quest’ultimo potrebbe
essere caldo. Inoltre, l’elet-
troventola può azionarsi in ogni
momento. La spia nel vano
motore ha la funzione di ricordare
In caso di diminuzione anormale tale condizione.
e ripetuta del livello, consultate la Rischio di lesioni.
Rete del marchio.
4.8
LIVELLI (3/3)/FILTRI
Filtri
La sostituzione degli elementi filtranti
(filtro aria, filtro abitacolo, filtro gaso-
lio...) è prevista dal programma di ma-
nutenzione del vostro veicolo.
Periodicità di sostituzione degli ele-
menti filtranti: consultate il libretto di
manutenzione del veicolo.
3
4.9
PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (1/2)
Veicolo dotato di un avvisatore di
A perdita di pressione degli pneuma-
tici
A
In caso di perdita di pressione (fora-
tura, pressione bassa ecc.), si accende
la spia sul quadro della stru-
mentazione. Consultate il paragrafo
B
4.10
PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (2/2)
Sicurezza pneumatici e montaggio
Particolarità dei veicoli delle catene: Consultate il paragrafo
utilizzati a pieno carico «Pneumatici» del capitolo 5 per cono-
(Massa Max. Ammessa a scere le operazioni di manutenzione e,
pieno carico) e con traino a seconda delle versioni, le condizioni
di rimorchio: la velocità massima di montaggio delle catene del veicolo. Per la vostra sicurezza e il
non deve essere superiore a 100
rispetto della legislazione
km/h e la pressione dei pneumatici
vigente.
deve essere aumentata di 0,2 bar.
Quando si rende necessa-
Consultate il paragrafo «Masse» del
ria la sostituzione, bisogna mon-
capitolo 6.
tare sullo stesso asse del veicolo
Rischio di scoppio degli pneuma- soltanto pneumatici della stessa
tici. marca, dimensioni, tipo e struttura.
Essi devono: avere una capacità
di carico e una capacità di velo-
cità almeno identica alle pneu-
matici di origine, o corrispondere
a quelli consigliati dalla rete del
marchio.
L’inosservanza di queste istruzioni
può compromettere la sicurezza e
la conformità del veicolo.
Rischio di perdita di controllo del
veicolo.
4.11
BATTERIA
Sostituzione della batteria A 2 3 4
Data la complessità di tale operazione,
vi consigliamo di rivolgervi alla Rete del
marchio.
1
2
Prima di qualsiasi inter- 7 6 5
La batteria 1 non richiede manuten- vento nel vano motore, di- Etichetta A
zione. Non deve essere aperta o non sinserite tassativamente il Rispettate le indicazioni presenti sulla
si deve aggiungere un liquido. contatto (consultate il pa- batteria:
ragrafo «Avviamento, spegnimento – 2 divieto di fiamme libere e di fumare;
del motore» del capitolo 2). – 3 protezione obbligatoria degli occhi;
Maneggiate con cura la bat- – 4 tenere lontano dalla portata dei
teria, in quanto contiene bambini;
acido solforico che non – 5 sostanze esplosive ;
deve entrare in contatto con Quando si interviene in – 6 consultare il libretto di istruzioni;
gli occhi o la pelle. Nel caso in cui prossimità del motore, – 7 sostanze corrosive.
ciò avvenga, sciacquate abbondan- quest’ultimo potrebbe
temente con acqua. Se necessario, essere caldo. Inoltre, l’elet-
consultate un medico. troventola può azionarsi in ogni
Mantenete fiamme vive, corpi in-
candescenti e sorgenti di scintille
momento. La spia nel vano
motore ha la funzione di ricordare
Siccome la batteria è spe-
cifica, abbiate cura di sosti-
lontani dagli elementi della batteria: tale condizione. tuirla con una di tipo equi-
rischio di esplosione. Rischio di lesioni. valente. Consultate la Rete
del marchio.
4.12
MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA (1/3)
Se sottoposto a corretta manuten- Ciò che è necessario fare Rispettate le normative locali in mate-
zione, il veicolo può durare più a lungo. ria di lavaggio dei veicoli (ad es.: non
Si consiglia pertanto di curare regolar- Lavate frequentemente il vostro vei- lavare il veicolo in strada).
mente la manutenzione dell’esterno del colo, a motore spento, con shampoo
selezionati dai nostri servizi tecnici (mai Tenetevi a distanza dagli altri veicoli
veicolo. quando si guida su strada con ghiaia,
con prodotti abrasivi) e risciacquando
Il vostro veicolo usufruisce delle tec- abbondantemente con un getto d’ac- per evitare di danneggiare la vostra
niche anticorrosione più avanzate. qua: carrozzeria.
Ciononostante, esso subisce l’azione – la resina caduta dagli alberi o le so- Effettuate o fate effettuare rapidamente
di vari fattori. stanze industriali; dei ritocchi in caso di danni alla vernice
– il fango, che forma masse umide della carrozzeria in modo da evitare la
Agenti atmosferici corrosivi. sotto i passaruota e il sottoscocca;
– inquinamento atmosferico (zone propagazione della corrosione.
– il guano degli uccelli che, produ-
urbane e industriali), cendo una reazione chimica con la Se il vostro veicolo beneficia della ga-
– salinità dell’atmosfera (zone di mare, vernice, provoca una rapida azione ranzia anticorrosione, non dimenti-
soprattutto nei mesi caldi), scolorante che può persino cau- cate di effettuare i controlli periodici.
– condizioni climatiche stagionali sare il distacco della vernice. Consultate il libretto di manutenzione.
e igrometriche (sale sparso sulle È indispensabile togliere immedia- Se si è resa necessaria la pulizia degli
strade d’inverno, acqua di lavaggio tamente queste macchie, in quanto elementi meccanici, cerniere... È ne-
delle strade, ecc.). dopo qualche tempo neanche luci- cessario proteggerli nuovamente me-
dando la carrozzeria si riuscirebbe diante l’applicazione di prodotti omolo-
Incidenti di guida ad eliminarle; gati dai nostri Servizi Tecnici.
Azioni abrasive – il sale, soprattutto nei passaruota
Pulviscolo atmosferico, sabbia, fango, e nel sottoscocca, dopo aver gui-
ghiaia fatta schizzare da altri veicoli... dato su strade sulle quali sono state
sparse sostanze antigelo.
È necessario che prendiate alcune pre-
cauzioni contro questi fattori di rischio. Rimuovete regolarmente i vegetali
caduti (resina, foglie...) dal veicolo.
4.13
MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA (2/3)
Ciò che non bisogna fare
Lavare il veicolo sotto il sole o a basse Eliminare le tracce d’olio
temperature. o pulire utilizzando appa-
recchiature di lavaggio
Raschiare il fango o la sporcizia senza ad alta pressione o me-
prima ammorbidirli con acqua. diante l’applicazione di
Far accumulare lo sporco all’esterno. prodotti non omologati
Lasciare che si formi la ruggine sulle dai nostri servizi tecnici:
parti danneggiate della carrozzeria. – elementi meccanici (per es.: il vano
motore);
Sciogliere le macchie con solventi non – sottoscocca;
approvati dai nostri tecnici, che pos- – pezzi con cerniere (per es.: interno
sono danneggiare le vernici. delle porte);
Circolare nella neve o nel fango senza – parti esterne in plastica verniciate
lavare il veicolo, particolarmente i pas- (per es.: paraurti).
saruota e il sottoscocca. Potrebbero provocare ossidazione o
cattivo funzionamento.
4.14
MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA (3/3)
Particolarità dei veicoli con Passaggio sotto un Pulizia dei fari
vernice opaca autolavaggio automatico Poiché i fari sono equipaggiati con “ve-
Questo tipo di vernice richiede alcune Portate la levetta dei tergivetri in posi- trini” in plastica, utilizzate un panno
precauzioni. zione di Arresto (consultate il paragrafo morbido o un batuffolo di cotone. Se
“Tergivetro, lavavetro anteriore” del ca- non fosse sufficiente, imbevetelo leg-
Ciò che è necessario fare pitolo 1). Controllate il fissaggio di equi- germente di acqua saponata, poi ri-
paggiamenti esterni, fari addizionali, re- sciacquate con un panno morbido o
Lavare il veicolo a mano, con acqua
trovisori e fate attenzione a fissare con cotone.
abbondante, utilizzando un panno mor-
un adesivo le spazzole del tergivetro. Terminate l’operazione asciugando de-
bido o una spugna.
licatamente con un panno morbido ed
Staccate l’antenna dell’autoradio (ove asciutto.
Ciò che non bisogna fare presente).
Utilizzare prodotti a base di cera (luci- Non utilizzare detergenti a base
Togliete l’adesivo e rimettete l’antenna di alcool o attrezzi (per es.: un ra-
datura). una volta terminato il lavaggio.
Strofinare energicamente. schietto).
Utilizzare un autolavaggio automatico.
Applicare autoadesivi sulle superfici
verniciate (potrebbero restare segni).
4.15
MANUTENZIONE DEI RIVESTIMENTI INTERNI (1/2)
Se sottoposto a corretta manutenzione, Vetri della strumentazione Tessuti (sedili, rivestimenti
il veicolo può durare più a lungo. Si con- (ad es.: quadro della strumentazione, delle porte...)
siglia pertanto di curare regolarmente orologio, display temperatura esterna,
la manutezione dell’interno del veicolo. display autoradio…) Spolverate regolarmente i tessuti.
Ogni macchia deve essere trattata ra- Utilizzate un panno morbido di cotone. Macchie liquide
pidamente. Se fosse insufficiente, utilizzare un
Utilizzate acqua saponata.
Qualunque sia la natura della mac- panno morbido (o un batuffolo di
chia, utilizzate acqua saponata fredda cotone) leggermente imbevuto di Assorbite o tamponate leggermente
(eventualmente tiepida) a base di acqua saponata poi risciacquare con (senza strofinare) con un panno mor-
sapone naturale. un panno morbido o del cotone inumi- bido, quindi sciacquate e assorbite il li-
dito. quido residuo.
È vietato utilizzare detergenti (deter- Terminate l’operazione asciugando de-
sivo liquido per stoviglie, detersivo licatamente con un panno morbido ed Macchie solide o di consistenza
in polvere, prodotti a base di alcool). asciutto. pastosa
Usate un panno morbido. Non utilizzare prodotti a base di Rimuovete immediatamente e delica-
Sciacquate e assorbite la parte in ec- alcool e/o polverizzazione fluidi tamente l’eccesso di materiale solido o
cesso. sull’area. pastoso con una spatola (agendo dai
bordi verso il centro, onde evitare di
espandere la macchia).
Cinture di sicurezza Pulite come indicato per le macchie li-
Devono essere mantenute sempre quide.
pulite.
Utilizzate i prodotti selezionati dai nostri Procedura particolare per caramelle,
servizi tecnici (Boutique del marchio) gomme da masticare
oppure acqua saponata tiepida strofi- Applicate un cubetto di ghiaccio sulla
nando con una spugna e asciugando macchia per cristallizzarla, quindi pro-
con un panno asciutto. cedete come indicato per le macchie
Non utilizzare detersivi o prodotti solide.
chimici.
4.16
MANUTENZIONE DEI RIVESTIMENTI INTERNI (2/2)
Smontaggio/rimontaggio Ciò che non bisogna fare
degli equipaggiamenti Posizionare oggetti a livello degli aera-
amovibili montati d’origine tori quali deodoranti, profumi, ecc. po-
nel veicolo trebbe danneggiare il rivestimento del
cruscotto.
Se per effettuare la pulizia dell’abitacolo
dovete rimuovere degli equipaggia-
menti d’origine (ad esempio i sovratap-
peti), fate sempre attenzione a reinstal- L’impiego all’interno
larli correttamente e sul lato giusto (il dell’abitacolo di un’ap-
sovratappeto conducente deve essere parecchiatura di pulitura
rimontato sul lato conducente...) e a fis- ad alta pressione o di
sarli utilizzando gli elementi forniti con nebulizzazione:
l’equipaggiamento stesso (ad esem- senza le dovute precauzioni ciò può
pio, il sovratappeto conducente deve danneggiare, tra l’altro, i componenti
essere sempre tenuto in posizione con elettrici o elettronici del veicolo.
gli elementi di fissaggio preinstallati).
In tutti i casi, a veicolo fermo verificate
che nulla possa disturbare la guida (os-
tacolo all’azione sui pedali, tacco della
scarpa che si incastra sul sovratappeto
ecc.).
4.17
4.18
Capitolo 5: Consigli pratici
5.2
FORATURA, RUOTA DI SCORTA (2/4)
3
6
7
4 5
A
2
1
Ruota di scorta – svitate il dado 4 in senso antiorario, – accompagnate la ruota verso di voi;
finché non si svita completamente, – lasciando la ruota a terra, sganciate
– Aprite il portellone; quindi appoggiate il palmo della
– sollevate il tappetino; il cavo 6 dalla sua sede 7.
mano sulla zona A della maniglia 5 e
– sollevate il coperchio 1 quindi toglie- spingete in avanti verso la parte an- Potete togliere la ruota dal suo sup-
telo; teriore del veicolo. La ruota si abbas- porto.
– togliete la cassetta degli attrezzi sol- serà;
levandola dalle relative maniglie;
5.3
FORATURA, RUOTA DI SCORTA (3/4)
6
7
5
8
Per rimontare la ruota Per effettuare questa operazione, il Dopo la sostituzione della ruota, met-
cavo deve essere srotolato. tete la ruota smontata sul supporto 8,
Se lo avete riavvolto da solo, per sro- con la valvola rivolta verso il suolo.
tolarlo: Fissate il cavo 6 nella relativa sede 7
È impossibile montare una ruota di quindi spingete la ruota sotto il baga-
dimensione superiore a 15” sotto il – tirate la maniglia per srotolare il gliaio.
veicolo. cavo;
Collocate la linguetta 9 verso la parte
– premete il pulsante che si trova sotto posteriore del veicolo.
la maniglia 5 per tenere il cavo sroto-
lato, quindi accompagnatelo mentre Mettetevi dietro il veicolo e tirate la ma-
scende; niglia 5 per sollevare la ruota fino ad
agganciarla sotto il veicolo.
– recuperate il cavo sotto il veicolo.
Potete rimontare la ruota.
5.4
FORATURA, RUOTA DI SCORTA (4/4)
4 5
5.5
KIT DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (1/3)
5.6
KIT DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (2/3)
Con motore acceso e freno di stazio-
namento serrato,
– Scollegate tutti gli accessori pre-
cedentemente connessi alle prese
degli accessori del veicolo;
– Consultate le informazioni sul com-
pressore del kit di gonfiaggio che si
trova nel bagagliaio del veicolo e se-
guite le istruzioni;
– gonfiare lo pneumatico alla pres-
sione consigliata (fare riferimento
2 alle informazioni riportate nella se-
1 zione «Pressioni di gonfiaggio pneu- Prima d’utilizzare il kit, par-
matici»); cheggiate il veicolo in modo
– dopo un massimo 15 minuti, inter- da essere sufficientemente
rompere il gonfiaggio e leggere la lontani dalla zona di circola-
A seconda del tipo di veicolo, in caso pressione (sul manometro 1); zione, accendete le luci di segnala-
di foratura, usate il kit situato nel baga- Nota: durante lo svuotamento della zione pericolo, tirate il freno a mano
gliaio o sotto il tappetino del bagagliaio. bomboletta (circa 30 secondi), il ma- e fate scendere tutti gli occupanti
Veicolo dotato di un avvisatore di nometro 1 indica brevemente una del veicolo tenendoli lontani dalla
perdita di pressione degli pneuma- pressione fino a 6 bar, successiva- zona di circolazione.
tici mente la pressione scende.
In caso di perdita di pressione (fora- – Regolate la pressione: per aumen-
tura, pressione bassa, ecc.), la spia di tarla, continuate il gonfiaggio con il In caso di stazionamento
kit. Per ridurla, premete il pulsante 2. a lato della carreggiata,
allarme sul quadro della stru-
mentazione si accende. Consultate
dovete avvisare gli altri
utenti della strada della
il paragrafo «Avvisatore di perdita di presenza del vostro veicolo posi-
pressione degli pneumatici» nella se- zionando un triangolo di presegna-
zione 2. lazione o altri dispositivi prescritti
dalle normative vigenti nel Paese in
cui vi trovate.
5.7
KIT DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (3/3)
Una volta gonfiato correttamente lo Precauzioni di utilizzo del kit
pneumatico, togliere il kit: svitate len-
tamente il raccordo di gonfiaggio della Il kit non deve essere utilizzato per più
3 bomboletta 3 per evitare eventuali di 15 minuti di seguito.
schizzi di prodotto e riporre la bombo-
letta in un imballaggio in plastica per
evitare fuoriuscite. Attenzione, un tappo della
valvola mancante o male
– Incollate l’etichetta di istruzioni di avvitato può nuocere alla
guida sul cruscotto in una posizione tenuta dei pneumatici e pro-
visibile dal conducente. vocare delle perdite di pressione.
– Riponete il kit.
– Al termine della prima operazione di È importante che i tappi delle val-
gonfiaggio, il pneumatico continuerà vole siano sempre identici a quelli
a perdere ed è pertanto necessario originali e avvitati a fondo.
rimettersi in marcia per otturare il
foro.
Se dopo 15 minuti non viene rag- – Partite immediatamente e guidate
giunta una pressione minima di a una velocità compresa tra 20 e
1,8 bar, significa che non è possibile 60 km/h in modo da distribuire uni-
effettuare la riparazione, quindi non formemente il prodotto sul pneuma- Dopo una riparazione con il
mettetevi in strada e rivolgetevi alla tico e, dopo 3 chilometri di guida, kit, non bisogna percorrere
Rete del marchio. fermatevi per controllare la pres- più di 200 km. Inoltre, ridu-
sione. cete la velocità e, in ogni
– Se la pressione è superiore a caso, non superate la velocità di
1,3 bar ma inferiore a quella pre- 80 km/h. L’etichetta che dovrete in-
scritta, regolatela (consultate l’eti- collare in una posizione visibile sul
Ai piedi del conducente chetta incollata sul lato della porta cruscotto ve lo ricorda.
non deve trovarsi alcun og- conducente), altrimenti rivolgetevi A seconda del paese di commercia-
getto che, in caso di frenata alla Rete del marchio: la riparazione lizzazione o della normativa locale,
brusca, rischierebbe di sci- non può essere effettuata. un pneumatico riparato con il kit di
volare sotto la pedaliera impeden- gonfiaggio dei pneumatici dovrà
done l’uso. essere sostituito.
5.8
ATTREZZI
2 Martinetto 2
Ripiegatelo correttamente prima di ri-
1 metterlo nel relativo alloggiamento
(fate attenzione a riposizionare la ma-
novella).
Non lasciate mai gli attrezzi alla rinfusa nel veicolo: in caso di frenata potrebbero sparpagliarsi sul pianale costituendo
un pericolo per gli oc- cupanti. Dopo l’utilizzo, abbiate cura di agganciare gli attrezzi nel relativo supporto poi posizio-
natelo correttamente in sede: rischio di ferite.
se la ruota di scorta è dotata di bulloni di fissaggio, utilizzate questi ultimi esclusivamente per la ruota di scorta.
Il cric serve alla sostituzione della ruota. Non deve essere utilizzato, in nessun caso, per sollevare il veicolo allo scopo di effet-
tuare una riparazione o per accedere allo spazio sotto il veicolo.
5.9
COPPA RUOTA - RUOTA
1
A
2
C
B
5.10
SOSTITUZIONE DELLA RUOTA (1/2)
Veicoli dotati di cric e chiave Continuate ad avvitare per appoggiare
della ruota la base correttamente (deve essere
1 leggermente rientrata sotto la vettura
Se necessario, smontate la coppa ed allineata con la testa del martinetto).
ruota.
Fate alcuni giri di manovella per solle-
Sbloccate le viti della ruota con la vare la ruota da terra.
chiave 1. Posizionatela in modo da
3 esercitare una pressione verso l’alto.
Iniziate ad avvitare il martinetto 2 a
2 mano per posizionare correttamente la
testa sul supporto in lamiera il più vicino
possibile alla ruota interessata e indi-
cato da una freccia 3.
5.11
SOSTITUZIONE DELLA RUOTA (2/2)
Svitate i bulloni e staccate la ruota. Veicolo dotato di un avvisatore di
Mettete la ruota di scorta sul mozzo perdita di pressione degli pneuma-
centrale e giratela per far coincidere i tici
fori di fissaggio della ruota con quelli In caso di perdita di pressione (fora-
del mozzo. tura, pressione bassa ecc.), si accende
Serrate le viti assicurandovi che la
ruota sia correttamente posizionata sul
la spia sul quadro della stru-
mentazione. Consultate il paragrafo
mozzo. «Avvisatore di perdita di pressione degli
Abbassate il martinetto. pneumatici» nella sezione 2.
Con la ruota a terra, stringete a fondo
i bulloni e fate controllare il più presto
possibile il serraggio e la pressione di Non lasciate mai gli attrezzi
gonfiaggio della ruota di scorta. alla rinfusa nel veicolo: in
caso di frenata potrebbero
sparpagliarsi sul pianale
costituendo un pericolo per gli occu-
panti. Dopo l’utilizzo, abbiate cura
di agganciare gli attrezzi nel relativo
supporto poi posizionatelo corretta-
mente in sede: rischio di ferite.
se la ruota di scorta è dotata di bul-
loni di fissaggio, utilizzate questi
ultimi esclusivamente per la ruota di
scorta.
In caso di foratura, sostitu- Il cric serve alla sostituzione della
ite la ruota prima possibile. ruota. Non deve essere utilizzato,
in nessun caso, per sollevare il vei-
Un pneumatico forato deve colo allo scopo di effettuare una ri-
sempre essere controllato parazione o per accedere sotto il
(e riparato, se possibile) da uno veicolo.
specialista.
5.12
PNEUMATICI (1/3)
Sicurezza degli pneumatici - ruote Quando il rilievo delle scolpiture è stato
Gli pneumatici costituiscono l’unico eroso fino al livello delle protuberanze-
mezzo di contatto tra il veicolo e il spia, queste diventano visibili 2: è
suolo, ed è quindi essenziale mante- quindi necessario sostituire i pneuma-
nerli in buono stato. Dovete obbligato- 2 tici perché la profondità delle scolpiture
riamente rispettare le norme locali pre- è al massimo di 1,6 mm e ciò com-
viste dal codice della strada. porta una scarsa aderenza su strade
bagnate.
Un veicolo troppo carico, tragitti lunghi
1 in autostrada, magari in condizioni di
grande caldo, una guida su strade ac-
cidentate, contribuiscono a deteriorare
più rapidamente i pneumatici e srego-
lare l’avantreno.
5.13
PNEUMATICI (2/3)
Pressioni di gonfiaggio Le pressioni devono essere controllate Veicolo dotato di un avvisatore di
a freddo: non calcolate le pressioni su- perdita di pressione degli pneuma-
Rispettate la pressione di gonfiaggio periori che verrebbero raggiunte nei tici
(compresa la ruota di scorta), controlla- mesi caldi o dopo un percorso a forte
tela almeno una volta all’anno e prima In caso di perdita di pressione (fora-
andatura. tura, pressione bassa ecc.), si accende
di effettuare lunghi viaggi (consultate
Se la verifica della pressione non può
l’etichetta incollata sul lato interno della
porta del conducente). essere effettuata su pneumatici freddi, la spia sul quadro della stru-
mentazione. Consultate il paragrafo
occorre aumentare la pressione indi-
cata da 0,2 a 0,3 bar (o 3 PSI). «Avvisatore di perdita di pressione
degli pneumatici» nella sezione 2.
Non bisogna mai sgonfiare un pneu-
matico caldo.
Ruota di scorta
Consultate i paragrafi «Ruota di scorta»
Pressioni insufficienti pro-
e «Sostituzione della ruota» del capi-
vocano l’usura precoce ed
tolo 5.
il riscaldamento anormale
dei pneumatici, con evidenti
conseguenze per la sicurezza: Rotazione dei pneumatici
– scarsa tenuta di strada, Si sconsiglia questo tipo di intervento.
– rischi di scoppio o di scollamento
del battistrada.
La pressione di gonfiaggio dipende
dal carico e dalla velocità. Regolate Attenzione, un tappo della
la pressione in base alle condizioni valvola mancante o male
di utilizzo (consultare l’etichetta in- avvitato può nuocere alla
collata sulla battuta della porta con- tenuta dei pneumatici e pro-
ducente). vocare delle perdite di pressione.
Utilizzate sempre dei tappi identici
agli originali e avvitati completa-
mente.
5.14
PNEUMATICI (3/3)
Sostituzione dei pneumatici Utilizzo invernale Pneumatici da «neve» o «termo-
gomme»
Catene Vi consigliamo di montarli sulle quattro
Per motivi di sicurezza, è proibito le ruote in modo da garantire il più pos-
montare catene da neve sull’asse sibile l’aderenza del vostro veicolo.
posteriore. Attenzione: questi pneumatici compor-
L’uso di pneumatici di dimensione su- tano talvolta un senso di marcia ed un
periore a quelli d’origine rende impos- indice di velocità massima che possono
sibile il montaggio delle catene. essere inferiori alla velocità massima
Per la vostra sicurezza e il del vostro veicolo.
rispetto della legislazione
vigente. Pneumatici chiodati
Quando si rende necessa- Questo tipo di pneumatico è utilizzabile
ria la sostituzione, bisogna mon- solamente per un periodo di tempo li-
tare sullo stesso asse del veicolo mitato e determinato dalla normativa
soltanto pneumatici della stessa locale. È necessario rispettare i limiti
marca, dimensioni, tipo e struttura. di velocità imposti dalla normativa in
Il montaggio delle catene è vigore.
Devono: avere una capacità di possibile solo con pneuma-
carico e un indice di velocità tici di dimensione identica a Questi pneumatici devono essere mon-
almeno uguali a quelli degli pneu- quelli presenti d’origine sul tati almeno su entrambe le ruote ante-
matici originali oppure corrispon- vostro veicolo. riori.
dere a quelli consigliati dalla Rete
del marchio.
L’inosservanza di queste istruzioni Non si possono montare
può compromettere la sicurezza e catene sulle ruote 18”.
la conformità del veicolo.
Se volete montare delle
Rischio di perdita di controllo del catene, occorre tassativa-
veicolo. mente procurarsi degli equipaggia- In ogni caso, vi consigliamo di ri-
menti specifici. volgervi alla Rete del marchio che
Rivolgetevi al Rappresentante del saprà suggerirvi l’equipaggiamento
marchio. più adatto al vostro veicolo.
5.15
FARI ANTERIORI: sostituzione delle lampadine (1/3)
A
Prima di qualsiasi inter-
vento nel vano motore, di-
sinserite tassativamente il 1 C B
contatto (consultate il pa-
ragrafo «Avviamento, spegnimento
2
del motore» del capitolo 2).
tale condizione.
Rischio di lesioni.
5.16
FARI ANTERIORI: sostituzione delle lampadine (2/3)
Luce abbagliante a
lampadina alogena
(A seconda del veicolo)
Per sostituire la lampadina:
4
– staccate la protezione C ;
– scollegate il cablaggio 6;
– sganciate la molla 7 e rimuovete la
7 lampadina.
5
Tipo di lampadina: H1
6 Utilizzate tassativamente delle lam-
padine anti-U.V. 55W per non danneg-
giare il vetro in plastica dei fari.
Non toccate il vetro della lampadina.
Tenetela per le estremità. A seconda della normativa locale o
Luce anabbagliante a per precauzione, procuratevi presso
Dopo aver sostituito la lampadina, ri- la Rete del marchio una scatola di
lampadina alogena montate correttamente la protezione.
(A seconda del veicolo) emergenza contenente una serie di
lampadine e di fusibili.
Staccate la protezione Aper rendere vi-
sibile il portalampada.
Per sostituire la lampadina: Qualsiasi intervento (o mo-
– staccate la protezione B ; difica) sul circuito elettrico
– scollegate il cablaggio 4; deve essere effettuato da
– sganciate la molla 5 e rimuovete la un Rappresentante del
lampadina. marchio che dispone dei pezzi ne-
cessari alla modifica, in quanto un
Tipo di lampadina: H7 collegamento scorretto potrebbe
provocare il deterioramento dell’im-
pianto elettrico (cablaggi, compo-
nenti, e in particolare l’alternatore).
5.17
FARI ANTERIORI: sostituzione delle lampadine (3/3)
Fari addizionali
8 Se si desidera dotare il veicolo di fari
«antinebbia», rivolgetevi alla Rete del
marchio.
5.18
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (1/6)
A 2 5
3
6
1
B
4
Versione a cinque porte Per disimpegnare il gruppo luci, per Rimontate il portalampada e spingete il
prima cosa spostate sufficientemente gruppo a fondo fino al bloccaggio.
Luci di posizione/stop e indicatore il lato esterno (movimento A) per di- Verificate il corretto bloccaggio della
di direzione simpegnare il fermo 3, quindi tirate il luce.
Aprite lo sportello del bagagliaio; allen- gruppo luci all’indietro (movimento B).
Avvitate le viti 1.
tate le viti 1. Smontate il portalampada sbloccando
con cautela i fermi 4, sollevate legger- 5 Luce di posizione e di stop
mente il portalampada, quindi sbloc- Tipo di lampadina: P21/5W.
cate il fermo 2. 6 Indicatori di direzione
Sostituite la lampadina. Tipo di lampadina: PY21W.
5.19
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (2/6)
8 9
A
10
5.20
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (3/6)
13
11
C
12
5.21
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (4/6)
11
18
17
16
10
Versione a cinque porte e Sganciate la protezione 17, quindi to- Ruotate il portalampada 18 in senso
station wagon glietela. antiorario e sostituite la lampadina.
Per il rimontaggio effettuate in senso in-
Luci antinebbia e luci di verso le operazioni precedenti.
retromarcia 16
Dopo aver sostituito la lampadina,
Aprite lo sportello del bagagliaio. ri- montate correttamente la prote-
zione 17.
Luce di retromarcia
Tipo di lampadina: H21W.
Luce antinebbia posteriore
Tipo di lampadina: H21W.
Le lampadine sono sotto
pressione e possono scop-
piare al momento della so-
stituzione.
Rischio di lesioni
5.22
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (5/6)
20 21
22
19
Luci antinebbia 19 e luci di Sganciate la protezione 21, quindi to- Ruotate il portalampada 22 in senso
retromarcia 20 glietela. antiorario e sostituite la lampadina.
(a seconda del veicolo) Per il rimontaggio effettuate in senso in-
Aprite lo sportello del bagagliaio. verso le operazioni precedenti.
Nota: a seconda del veicolo, le luci an- Dopo aver sostituito la lampadina,
tinebbia e di retromarcia sono invertite. ri- montate correttamente la prote-
zione 21.
Luce di retromarcia
Tipo di lampadina: H21W.
Luce antinebbia posteriore
Tipo di lampadina: H21W.
Le lampadine sono sotto
pressione e possono scop-
piare al momento della so-
stituzione.
Rischio di lesioni
5.23
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (6/6)
25
23 24 D
26
25
5.24
ILLUMINAZIONE INTERNA: sostituzione delle lampadine (1/2)
2
1
5.25
ILLUMINAZIONE INTERNA: sostituzione delle lampadine (2/2)
Illuminazione di ambiente
Rivolgetevi alla Rete del marchio.
5.26
FUSIBILI (1/5)
1
B
5.27
FUSIBILI (2/5)
Destinazione dei fusibili
(la presenza dei fusibili dipende dal livello di equipaggiamento del veicolo)
1 2 3 36 37 38 39
18
27
19
28
4 11 20 29
5 12 21 30
6 13 22 31
7 14 23 32
8 15 24 33
9 16 25 34
10 17 26 35
5.28
FUSIBILI (3/5)
5.29
FUSIBILI (4/5)
Destinazione dei fusibili
(la presenza dei fusibili dipende dal livello di equipaggiamento del veicolo)
1 2 3 36 37 38 39
18
27
19
28
4 11 20 29
5 12 21 30
6 13 22 31
7 14 23 32
8 15 24 33
9 16 25 34
10 17 26 35
5.30
FUSIBILI (5/5)
5.31
CARTA RENAULT: pila
2 A
B
4
1 3
Sostituzione della pila Per il rimontaggio, procedete nel senso Anomalia di funzionamento
Quando il messaggio «PILA CARTA inverso, quindi premete quattro volte, in Se la pila è troppo scarica per assi-
DEBOLE» compare sul quadro della prossimità del veicolo, uno dei pulsanti curare il funzionamento, è possibile ef-
strumentazione, sostituite la pila della della carta: al successivo avviamento, il fettuare l’avviamento (inserire la carta
carta RENAULT, premete il pulsante 1 messaggio scompare. RENAULT nel lettore) e bloccare/sbloc-
tirando la chiave di scorta 2, poi sgan- Nota: quando si sostituisce la pila, non care le porte del veicolo (consultare il
ciate il coperchio 3 servendovi della lin- toccate il circuito elettronico ed i con- paragrafo «Bloccaggio e sbloccaggio
guetta 4. tatti situati nella carta RENAULT. delle parti apribili» del capitolo 1).
Togliete la pila premendo da un lato
(movimento A) e sollevando dall’altro
(movimento B) poi sostituitela rispet-
tando la polarità ed il modello, scritto
nel coperchio 3. Verificate che il coperchio sia ag-
ganciato correttamente. Non disperdete le pile usate
nell’ambiente, consegna-
tele ai consorzi incaricati
Le pile sono disponibili presso la Rete del marchio, la loro durata è di circa due della raccolta dei rifiuti e del
anni. Abbiate cura di verificare che non vi siano tracce d’inchiostro sulla pila: ri- riciclaggio delle pile.
schio di contatto elettrico non corretto.
5.32
BATTERIA: soccorso (1/2)
Per evitare il rischio di Collegamento di un
scintille caricabatteria
– Accertatevi che gli «utilizzatori elet- Il caricabatteria deve essere com-
trici» (plafoniere, …) siano disinseriti patibile con una batteria di tensione
prima di scollegare o di ricollegare nominale da 12 volt.
una batteria. Non scollegate la batteria mentre il
– Se volete ricaricare la batteria, spe- motore è acceso. Attenetevi alle istru-
gnete il caricabatteria prima di colle- zioni del costruttore del caricabatte-
gare o scollegare la batteria. ria che intendete usare.
– Non posate oggetti metallici sulla
batteria, per evitare di provocare un
cortocircuito tra i morsetti.
– Attendete almeno un minuto dopo lo Maneggiate con cura la bat-
spegnimento del motore per scolle- teria, in quanto contiene
gare la batteria. acido solforico che non
deve entrare in contatto con
– Verificate di aver ricollegato corretta- gli occhi o la pelle. Nel caso in cui
mente i morsetti della batteria dopo il ciò avvenga, sciacquate abbondan-
rimontaggio. temente con acqua. Se necessario,
consultate un medico.
Alcune batterie possono Mantenete fiamme vive, corpi in-
presentare delle specificità candescenti e sorgenti di scintille
per la loro carica, richiedete lontani dagli elementi della batteria:
Prima di qualsiasi intervento informazioni presso il vostro rischio di esplosione.
nel vano motore, disinserite Rappresentante del marchio. Quando si interviene in prossimità
tassativamente il contatto
Evitate i rischi di scintille che potreb- del motore, quest’ultimo potrebbe
premendo il pulsante di
bero provocare un’immediata esplo- essere caldo. Inoltre, l’elettroven-
spegnimento del motore (consultate
sione e procedete alla carica in un tola può azionarsi in ogni momento.
il paragrafo «Avviamento/spegni-
mento del motore» del capitolo 2). locale ben arieggiato. Rischio di Rischio di lesioni.
gravi lesioni.
5.33
BATTERIA: soccorso (2/2)
Avviamento con la batteria di
un altro veicolo 1 2
Per l’avviamento, se dovete utilizzare la
batteria di un altro veicolo, procuratevi 2
dei cavi elettrici appropriati (di grande B
sezione) presso la Rete del marchio,
oppure se già li possedete, assicuratevi
che siano in perfetto stato. A
Le due batterie devono avere una 1
tensione nominale identica: 12 volt.
La batteria che fornisce la corrente
4 3
deve avere una capacità (ampere-ora,
Ah) almeno identica alla batteria sca-
rica.
Assicuratevi che non ci sia contatto tra A seconda del veicolo, sganciate la pro-
i due veicoli (rischio di cortocircuito al tezione della batteria.
momento del contatto dei poli positivi)
e che la batteria scarica sia ben colle- Collegate il cavo positivo A sul mor-
gata. Disinserite il contatto del vostro setto 1 (+) poi al morsetto 4 (+) della
veicolo. batteria che fornisce la corrente.
Avviate il motore del veicolo che for- Collegate il cavo negativo B al mor-
nisce la corrente e tenetelo a medio setto 3 (-) della batteria che fornisce la
regime. corrente, quindi al morsetto 2 (-) della Controllate che i cavi non
batteria scarica. si tocchino A e B, e che il
cavo positivo A non tocchi
Avviate il motore e non appena gira, alcun elemento metallico
scollegate i cavi A e B nell’ordine in- del veicolo che fornisce la corrente.
verso ( 2 - 3 - 4 - 1 ).
Rischio di lesioni e/o di danni al vei-
colo
5.34
PRE-EQUIPAGGIAMENTO AUTORADIO
5.35
ACCESSORI
5.36
SPAZZOLA TERGIVETRO (1/2)
5.37
SPAZZOLA TERGIVETRO (2/2)
Rimontaggio
5 Per rimontare la spazzola del tergi-
vetro, procedere in senso inverso.
Assicuratevi che la spazzola sia corret-
tamente bloccata.
5.38
TRAINO: soccorso (1/2)
Prima di effettuare qualsiasi traino, E’ obbligatorio rispettare le normative
sbloccate il piantone dello sterzo: con il vigenti sul traino. Se siete voi a trainare 2
pedale della frizione premuto, innestate un veicolo, non superate il peso rimor-
la prima marcia (leva in posizione N o chiabile del vostro veicolo (consultate il
R per i veicoli con cambio automatico), paragrafo «Masse» del capitolo 6).
inserite la carta RENAULT nel lettore, 1
poi premete per due secondi il pul-
sante di avviamento del motore. Traino di un veicolo con
cambio automatico
Riposizionate la leva in posizione
folle (posizione N per i veicoli dotati di A motore fermo, la lubrificazione del
cambio automatico). cambio non è più assicurata, è dunque
preferibile trasportare il veicolo appog-
La colonna si sblocca, le funzioni ac- giato su un pianale del carroattrezzi o
cessori sono alimentate: potete uti- rimorchiarlo con le ruote anteriori sol-
lizzare le luci del veicolo (indicatori di levate.
direzione, luci di stop…). Di notte l’illu-
minazione esterna del veicolo deve re- In via eccezionale, potete trainarlo Nel caso in cui la leva sia bloccata su P
stare accesa. con tutte e quattro le ruote a terra, uni- quando premete il pedale del freno, si
camente nella marcia avanti, con il può liberare manualmente la leva. Per
Al termine del traino, premete due volte cambio in posizione neutra N, ma per
il pulsante di avviamento del motore (ri- effettuare questa operazione, sgan-
non più di 50 km. ciate la base dalla leva, quindi inserite
schio di scarica della batteria).
un attrezzo (asta rigida) nella fessura 1
e premete contemporaneamente il pul-
sante 2 per sbloccare la leva.
Rivolgetevi al più presto alla Rete del
marchio.
5.39
TRAINO: soccorso (2/2)
5.40
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (1/6)
I consigli che seguono vi permettono di rimediare rapidamente e provvisoriamente a vari problemi: per sicurezza, rivol-
getevi appena possibile alla Rete del marchio.
La carta RENAULT non riesce a Pila della carta scarica. Sostituite la batteria o fatela sostituire.
sbloccare o bloccare la serratura Potete sempre chiudere/aprire ed avviare
delle porte. il vostro veicolo (consultate i paragrafi
«Chiusura/apertura delle porte» del ca-
pitolo 1 e «Avviamento/spegnimento del
motore» del capitolo 2).
Veicolo situato in una zona caratteriz- Utilizzate la chiave integrata nella carta
zata da un’elevata presenza di onde (consultate il paragrafo «Chiusura/aper-
elettromagnetiche. tura delle porte» del capitolo 1).
Batteria del veicolo scarica.
5.41
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (2/6)
Azionate il motorino di avviamento CAUSE POSSIBILI COSA FARE
Le spie del quadro della strumentazione Morsetti della batteria allen- Riserrateli, ricollegateli o puliteli se sono ossidati.
sono fioche o non si accendono, il moto- tati, scollegati o ossidati.
rino di avviamento non gira.
Batteria scarica o fuori uso. Collegate un’altra batteria alla batteria difettosa.
Consultate il paragrafo «Batteria: riparazione» del ca-
pitolo 5 o sostituite la batteria se necessario.
Non spingete il veicolo se il piantone dello sterzo è
bloccato.
La carta RENAULT «ac- Inserite la carta nel lettore per accendere il motore.
cesso facilitato» non fun- Consultate il paragrafo «Avviamento, spegnimento
ziona. del motore» del capitolo 2.
Il motore non si spegne. Carta non identificata. Inserite la carta nel lettore.
Il piantone dello sterzo resta bloccato. Volante bloccato. Girate il volante premendo al tempo stesso il pulsante
di avviamento del motore (consultate il paragrafo
«Avviamento, spegnimento del motore» del capi-
tolo 2).
5.42
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (3/6)
Vibrazioni. Pneumatici gonfiati male, mal equili- Controllate la pressione dei pneumatici;
brati o danneggiati. se l’anomalia persiste, fateli controllare
presso la Rete del marchio.
Fumo bianco dal tubo di scappa- Nella versione diesel quest’ultimo non Consultate il paragrafo «Particolarità delle
mento. rappresenta tassativamente un’ano- versioni diesel» del capitolo 2.
malia: il fumo proviene dalla rigenera-
zione del filtro antiparticolato.
Fumo dal cofano motore. Cortocircuito o perdite dal circuito di Fermatevi, disinserite il contatto, allontana-
raffreddamento. tevi dal veicolo e rivolgetevi alla Rete del
marchio.
in curva o in frenata Il livello è troppo basso. Aggiungete olio motore (consultate il para-
grafo «Livello dell’olio motore: rabbocco, ri-
empimento olio» del capitolo 4).
tarda a spegnersi o rimane accesa Mancanza di pressione dell’olio. Fermatevi: rivolgetevi alla Rete del mar-
quando si accelera chio.
5.43
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (4/6)
Lo sterzo si indurisce. Surriscaldamento del servosterzo. Guidare con cautela a velocità ridotta, te-
Avaria del motore elettrico di assi- nendo conto del livello di sforzo sul volante
stenza. necessario per girare le ruote. Rivolgetevi
al Rappresentante del marchio.
Anomalia nel sistema di assistenza.
Il motore si surriscalda. L’indicatore di Elettroventola fuori uso. Fermatevi, spegnete il motore e rivolgetevi
temperatura del liquido di raffredda- alla Rete del marchio.
mento si trova nella zona d’allarme e
la spia ® si accende.
Radiatore: in caso di mancanza rilevante del liquido di raffreddamento, ricordate che, quando il motore è molto caldo,
non bisogna mai effettuare il riempimento con del liquido di raffreddamento freddo. Dopo qualsiasi intervento mecca-
nico che comporti una sostituzione, anche parziale, del liquido di raffreddamento, quest’ultimo deve essere di un tipo
ben preciso. Vi ricordiamo che è necessario usare solamente prodotti selezionati dai nostri servizi tecnici.
5.44
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (5/6)
Apparecchiatura elettrica CAUSE POSSIBILI COSA FARE
Il tergivetro non funziona. Spazzole tergivetro bloccate. Staccate le spazzole prima di azionare il
tergivetro.
Circuito elettrico difettoso. Consultate la Rete del marchio.
Frequenza più rapida delle luci lam- Lampadina bruciata. Consultate i paragrafi «Fari anteriori: sosti-
peggianti. tuzione delle lampadine» o «Fari posteriori
e laterali: sostituzione delle lampadine»
nel capitolo 5.
Gli indicatori di direzione non funzio- Circuito elettrico o comando difet- Consultate la Rete del marchio.
nano. toso.
Fusibile danneggiato. Sostituire o fare sostituire il fusibile; fare
riferimento alle informazioni nel capitolo
«Fusibili».
I fari non si accendono o non si spen- Circuito elettrico o comando difet- Consultate la Rete del marchio.
gono più. toso.
5.45
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (6/6)
Apparecchiatura elettrica CAUSE POSSIBILI COSA FARE
Tracce di condensa nelle luci e nei La presenza di tracce di condensa
fari. può essere un fenomeno naturale
legato alle variazioni di temperatura
e di umidità.
In questo caso le tracce spariscono
gradualmente quando si accendono
i fari.
L’accensione della spia di mancato Un oggetto è inserito tra il pianale e Togliete ogni oggetto presente sotto i sedili
allacciamento delle cinture anteriori il sedile e ostacola il funzionamento anteriori.
è incoerente con lo stato di allaccia- del sensore.
mento delle cinture.
5.46
Capitolo 6: Caratteristiche tecniche
A
1
2
3
4
5
A
10 6
9 7
8
6.2
TARGHETTE D’IDENTIFICAZIONE MOTORE
1 2
3 A
A
1 Tipo di motore.
6.3
DIMENSIONI (in metri) (1/2)
Versione a cinque porte
1,448*
1,512
1,945
* A vuoto
6.4
DIMENSIONI (in metri) (2/2)
Versione station wagon
1,445*
1,512
1,945
* A vuoto
6.5
CARATTERISTICHE DEI MOTORI
Tipo di motore
(vedere targhetta H4B Turbo D4F H5F Turbo K9K Turbo
motore)
Tipo di carburante Benzina senza piombo tassativamente, con Indice di Ottani indicato sull’eti- Gasolio L’etichetta
Indice di ottani chetta incollata sullo sportellino del carburante. collocata nello sportellino
del carburante vi indica
i carburanti autorizzati.
Candele Utilizzate unicamente candele specifiche per il motore del vostro veicolo.
Il tipo deve essere indicato su un’etichetta incollata all’interno del vano motore,
altrimenti rivolgetevi alla Rete del marchio.
Il montaggio di candele non adatte può causare il deterioramento del motore. -
6.6
MASSE (in kg)
Le masse indicate sono quelle di un veicolo di base e senza opzioni: esse variano in funzione dell’equipaggiamento del
vostro veicolo. Rivolgetevi alla Rete del marchio.
6.7
PEZZI DI RICAMBIO E RIPARAZIONI
I ricambi originali sono prodotti sulla base di criteri molto severi e sono oggetto di test specifici. Pertanto presentano un livello qua-
litativo almeno pari ai pezzi montati sui veicoli nuovi.
Utilizzando sempre ricambi originali, avete la certezza di mantenere invariate le prestazioni del vostro veicolo. Inoltre, le ripara-
zioni effettuate dalla Rete del marchio utilizzando dei pezzi di ricambio originali sono garantite come indicato dalle condizioni ri-
portate a tergo dell’ordine di riparazione.
6.8
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (1/6)
VIN: ..................................................................................
6.9
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (2/6)
VIN: ..................................................................................
6.10
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (3/6)
VIN: ..................................................................................
6.11
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (4/6)
VIN: ..................................................................................
6.12
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (5/6)
VIN: ..................................................................................
6.13
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (6/6)
VIN: ..................................................................................
6.14
CONTROLLO ANTICORROSIONE (1/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN: ..........................................................
6.15
CONTROLLO ANTICORROSIONE (2/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN: ..........................................................
6.16
CONTROLLO ANTICORROSIONE (3/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN : ..........................................................
6.17
CONTROLLO ANTICORROSIONE (4/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN: ..........................................................
6.18
CONTROLLO ANTICORROSIONE (5/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN : ..........................................................
6.19
CONTROLLO ANTICORROSIONE (6/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN : ..........................................................
6.20
INDICE ALFABETICO (1/5)
A bambini (sicurezza) .................................................... 1.2, 1.12
ABS ..............................................................1.58, 2.23 → 2.26 barre del tetto .................................................................... 3.32
accendisigari...................................................................... 3.21 batteria........................................................... 4.12, 5.33 – 5.34
accessori ........................................................................... 5.36 riparazione ........................................................ 5.33 – 5.34
aeratori ....................................................................... 3.2 – 3.3 bloccaggio automatico delle porte durante la guida .......... 1.15
airbag............................................................1.24 → 1.30, 1.56 bloccaggio delle porte..............................................1.2 → 1.15
attivazione airbag passeggero anteriore...................... 1.50 bracciolo
disattivazione airbag passeggero anteriore ................. 1.48 anteriore ....................................................................... 3.18
aletta parasole ................................................................... 3.15
altoparlanti C
sede ............................................................................. 5.35 cambio automatico (utilizzo) ..................................2.44 → 2.46
alzavetri .................................................................. 3.13 – 3.14 cambio marce ...............................................2.12, 2.44 → 2.46
ambiente ............................................................................ 2.19 capacità del serbatoio del carburante....................1.85 → 1.87
anelli di fissaggio .................................................... 3.27 – 3.28 capacità olio motore ................................................... 4.5 – 4.6
anelli di traino .................................................. 5.9, 5.39 – 5.40 caratteristiche dei motori .............................................. 6.3, 6.6
anomalie di funzionamento.............. 1.56 → 1.60, 5.41 → 5.46 caratteristiche tecniche ..............................................6.4 → 6.8
antinquinamento caravanning ................................................................ 3.29, 6.7
consigli ......................................................................... 2.18 carburante
apertura delle porte ...............................................1.11 → 1.14 consigli per risparmio energetico .....................2.13 → 2.17
apparecchi di controllo.......................1.56 → 1.64, 1.73 – 1.74 consumo .................................................2.13 → 2.15, 2.17
appoggiatesta ........................................................... 1.16, 3.22 qualità ..............................................................1.85 → 1.87
aria condizionata .....................................................3.4 → 3.12 riempimento ............................................1.56, 1.85 → 1.87
assistenza al parcheggio: parcheggio assistito .....2.40 → 2.43 carichi rimorchiabili .............................................................. 6.7
assistenza alla guida .............................................2.40 → 2.43 carico ammesso sul tetto ..................................................... 6.7
assistenza alla partenza in salita ...........................2.23 → 2.26 carta RENAULT
asta dell’olio motore............................................................. 4.4 pila ............................................................................... 5.32
autoradio............................................................................ 3.33 utilizzo .............................................. 1.2 → 1.10, 2.3 → 2.5
avviamento motore ....................................................2.3 → 2.9 cassetta degli attrezzi .......................................................... 5.9
avvisatore acustico ............................................................ 1.80 catalizzatore ........................................................... 2.10 – 2.11
avvisatori acustici e luminosi ............................................. 1.80 chiave della ruota ................................................................ 5.9
avvisatore della perdita di pressione degli pneumatici ............. chiave di emergenza .................................................1.2 → 1.4
2.20 → 2.22 chiave per copparuota .............................................. 5.9 – 5.10
chiusura ad effetto globale ................................................ 1.10
B chiusura delle porte ...............................................1.11 → 1.15
bagagliaio ...................................................... 3.24, 3.27 – 3.28 cinture di sicurezza .......................................1.20 → 1.27, 1.30
bambini ................................. 1.2, 1.9, 1.31 – 1.32, 3.13 – 3.14 climatizzazione ........................................................3.4 → 3.11
7.1
INDICE ALFABETICO (2/5)
cofano motore............................................................. 4.2 – 4.3 equipaggiamenti multimediali ................................... 3.33, 5.35
comandi .................................................................1.52 → 1.55 ESC: Controllo dinamico della stabilità.........1.58, 2.23 → 2.26
comando integrato del telefono viva voce ......................... 3.33
computer di bordo............................ 1.56 → 1.60, 1.63 → 1.72 F
consigli antinquinamento ................................................... 2.18 fari
consigli di guida .....................................................2.13 → 2.17 anteriore ...........................................................5.16 → 5.18
consumo di carburante .................................2.13 → 2.15, 2.17 regolazione .................................................................. 1.81
controllo anticorrosione .........................................6.15 → 6.20 sostituzione delle lampadine ............................5.16 → 5.18
controllo della trazione..................................1.58, 2.23 → 2.26 filtro
controllo dinamico della stabilità: ESC ..................2.23 → 2.26 abitacolo ........................................................................ 4.9
controllo livelli: dell’aria .......................................................................... 4.9
liquido dei freni ............................................................... 4.8 dell’olio .................................................................. 4.5 – 4.6
liquido di raffreddamento ............................................... 4.7 foratura ..................................................5.2 → 5.9, 5.11 – 5.12
serbatoio liquido lavavetri .............................................. 4.9 frecce laterali ..................................................................... 5.24
coppe ruota........................................................................ 5.10 frenata d’emergenza..............................................2.23 → 2.26
copribagagli ....................................................................... 3.26 freno a mano ..................................................................... 2.12
cric ....................................................................................... 5.9 funzione Stop and Start .............................................2.6 → 2.9
cruscotto ................................................................1.52 → 1.55 fusibili.....................................................................5.27 → 5.31
D G
dimensioni .................................................................. 6.4 – 6.5 giustificativi di manutenzione ...................................6.9 → 6.14
disappannamento gonfiaggio dei pneumatici ....................................... 4.10 – 4.11
parabrezza ..................................................3.5, 3.7 → 3.10 guida ..........2.2 → 2.5, 2.10 – 2.11, 2.13 → 2.17, 2.20 → 2.37,
vetro posteriore ...........................................3.4, 3.7 → 3.10 2.44 → 2.46
disattivazione degli airbag passeggero anteriore .............. 1.48 guida assistita ........................................................2.40 → 2.43
display ...................................................................1.56 → 1.62
dispositivi di protezione laterale......................................... 1.29 I
dispositivi di sicurezza bambini 1.31 – 1.32, 1.34 → 1.37, 1.48 illuminazione. ..................................................................... 3.16
dispositivi di sicurezza complementari .............................. 1.30 illuminazione:
alle cinture anteriori .........................................1.24 → 1.27 esterna .............................................................1.76 → 1.81
alle cinture posteriori .................................................... 1.28 interna ............................................. 3.16, 5.25 – 5.26, 5.26
laterali .......................................................................... 1.29 quadro della strumentazione ....................................... 1.76
dispositivo complementare alle cinture..................1.24 → 1.30 inconvenienti
anomalie di funzionamento ..............................5.41 → 5.46
E indicatori:
Eco guida...............................................................2.13 → 2.17 del quadro della strumentazione ......................1.56 → 1.64
7.2
INDICE ALFABETICO (3/5)
di direzione .................................................................. 1.80 manutenzione:
inserimento del contatto del veicolo ..........................2.3 → 2.5 carrozzeria .......................................................4.13 → 4.15
Isofix ....................................................................... 1.34 – 1.35 meccanica ..........................................4.4, 4.12, 6.9 → 6.14
rivestimenti interni ............................................. 4.16 – 4.17
K masse .................................................................................. 6.7
kit di gonfiaggio dei pneumatici .................................5.6 → 5.8 messa in stand-by del motore ...................................2.6 → 2.9
messaggi sul quadro della strumentazione ...........1.63 → 1.72
L modalità ECO ............................................................. 2.15, 3.9
lampadine montaggio autoradio .......................................................... 5.35
sostituzione .............................................5.16 → 5.26, 5.26 motore
lampeggianti .................................................1.80, 5.16 → 5.24 caratteristiche ................................................................ 6.6
lavaggio .................................................................4.13 → 4.15
lavavetri .................................................................1.82 → 1.84 O
leva del cambio.................................................................. 2.12 olio motore .................................................................4.4 → 4.6
leva del cambio automatico ...................................2.44 → 2.46 ora .......................................................................... 1.73 – 1.74
limitatore di velocità ......................................1.59, 2.27 → 2.29 orologio ................................................................... 1.73 – 1.74
liquido dei freni .................................................................... 4.8
liquido di raffreddamento motore ......................................... 4.7 P
livelli ...........................................................................4.7 → 4.9 parabrezza termico ..................................................3.7 → 3.10
livello carburante ...................................................1.56 → 1.61 parcheggio assistito ......................... 2.34 → 2.37, 2.40 → 2.43
livello olio motore .......................................................4.4 → 4.6 particolarità dei veicoli a benzina....................................... 2.10
luci: particolarità dei veicoli diesel ............................................. 2.11
abbaglianti ................................................. 1.56, 1.76, 5.16 pezzi di ricambio .................................................................. 6.8
anabbaglianti .................................1.56, 1.76, 5.16 → 5.18 pila carta RENAULT .......................................................... 5.32
antinebbia .................................................. 1.56, 1.78, 5.19 plafoniera .................................................................. 3.16, 5.25
della targa .................................................................... 5.24 pneumatici .......... 2.17, 2.20 → 2.22, 4.10 – 4.11, 5.13 → 5.15
di direzione ....................................1.56, 1.80, 5.16 → 5.19 portapacchi
di posizione .............................................1.76, 5.16 → 5.19 barre del tetto ............................................................... 3.32
di retromarcia ............................................................... 5.19 porte/sportello del bagagliaio...................................1.2 → 1.15
di stop ..............................................................5.19 → 5.24 posacenere ........................................................................ 3.21
regolazione .................................................................. 1.81 posizione di guida
segnalazione pericolo .................................................. 1.80 regolazioni .......................................................1.20 → 1.23
posto di guida ........................................................1.52 → 1.60
M predisposizione autoradio.................................................. 5.35
manovella ............................................................................ 5.9 presa accessori ................................................................. 3.21
manutenzione .................................................................... 2.18 pressione dei pneumatici ..........2.20 → 2.22, 4.10 – 4.11, 5.14
7.3
INDICE ALFABETICO (4/5)
pretensionatori .......................................................1.24 → 1.27 sedili anteriori
pretensionatori delle cinture regolazione ......................................................1.16 → 1.20
di sicurezza anteriori ........................................1.24 → 1.27 sedili posteriori................................................................... 1.22
protezione anticorrosione .................................................. 4.13 funzionalità ................................................................... 3.23
pulizia: sedili termici ....................................................................... 1.17
interno del veicolo ............................................. 4.16 – 4.17 seggiolini per bambini ........................1.31 – 1.32, 1.34 → 1.42
pulsante di avviamento/spegnimento del motore ......2.3 → 2.5 segnalazione illuminazione....................................1.76 → 1.81
segnale
Q luminoso ...................................................................... 1.80
quadro della strumentazione .................................1.56 → 1.72 segnale pericolo ................................................................ 1.80
sensore di retromarcia ...........................................2.34 → 2.37
R serbatoio
regolatore di velocità ....................................1.59, 2.30 → 2.33 lava-vetri ........................................................................ 4.9
regolatore-limitatore di velocità..............................2.27 → 2.33 liquido dei freni ............................................................... 4.8
regolazione dei fari ............................................................ 1.81 liquido di raffreddamento ............................................... 4.7
regolazione dei sedili anteriori ...............................1.17 → 1.19 serbatoio carburante
regolazione della posizione di guida.............1.16 → 1.23, 3.22 capacità ....................................................................... 1.85
regolazione della temperatura .................................3.7 → 3.10 servofreno di emergenza .......................................2.23 → 2.26
regolazione elettrica dell’altezza dei fari ............................ 1.81 servosterzo ........................................................................ 1.51
rete di separazione ................................................. 3.30 – 3.31 servosterzo variabile.......................................................... 1.51
retromarcia sicurezza bambini ..............................1.31 – 1.32, 1.34 → 1.42
passaggio .................................................................... 2.12 sicurezza dei bambini ................... 1.9, 1.12, 1.27, 1.31 – 1.32,
retrovisori ........................................................................... 1.75 1.34 → 1.42, 1.48, 2.3, 3.13 – 3.14
ripiano posteriore ............................................................... 3.25 sistema antibloccaggio delle ruote: ABS ...............2.23 → 2.26
riscaldamento ..........................................................3.4 → 3.10 sistema di navigazione ...................................................... 3.33
risparmi di carburante ............................................2.13 → 2.17 sistema di ritegno bambini ........1.31 – 1.32, 1.34 → 1.42, 1.48
rivestimenti interni sistema di traino
manutenzione ................................................... 4.16 – 4.17 montaggio .................................................................... 3.29
rodaggio............................................................................... 2.2 sollevamento del veicolo
ruota di scorta ............................................................5.2 → 5.5 sostituzione della ruota ..................................... 5.11 – 5.12
ruote (sicurezza) ....................................................5.13 → 5.15 sostituzione della ruota ........................................... 5.11 – 5.12
sostituzione delle lampadine ........................5.16 → 5.26, 5.26
S sostituzione olio motore .............................................. 4.5 – 4.6
sbloccaggio delle porte ........................................... 1.13 – 1.14 spazzole dei tergivetri ............................................. 5.37 – 5.38
sbrinamento/disappannamento del parabrezza ......3.7 → 3.10 specchietti di cortesia ............................................... 3.15, 5.26
sedile unico posteriore....................................................... 3.23 spegnimento del motore ............................................2.3 → 2.5
7.4
INDICE ALFABETICO (5/5)
spia di controllo......................................................1.56 → 1.72
Stop and Start...................................................1.59, 2.6 → 2.9
T
tappo serbatoio carburante....................................1.85 → 1.87
targhette di identificazione ................................................... 6.3
telefono .............................................................................. 3.33
temperatura esterna .......................................................... 1.74
tergivetro................................................................1.82 → 1.84
spazzole ............................................................ 5.37 – 5.38
traino
riparazione ........................................................ 5.39 – 5.40
sistema di traino ........................................................... 3.29
trasporto bambini ......................1.31 – 1.32, 1.34 → 1.42, 1.48
trasporto di oggetti
nel bagagliaio ............................................................... 3.28
rete di separazione ........................................... 3.30 – 3.31
sul tetto .......................................................................... 6.7
V
vani di riordino .......................................................3.17 → 3.20
vani portaoggetti ....................................................3.17 → 3.20
vano portaoggetti ...................................................3.17 → 3.20
ventilazione..............................................................3.2 → 3.10
vernice
manutenzione ..................................................4.13 → 4.15
volante
regolazione .................................................................. 1.51
W
warning .............................................................................. 1.80
7.5
7.6
RenauLt s.a.s. sOCIété paR aCtIOns sImpLIfIée au CapItaL de 533 941 113 € /13/15, quaI Le GaLLO
92100 BOuLOGne/BILLanCOuRt R.C.s. nanteRRe 780 129 987 — sIRet 780 129 987 03591 / téL. : 0810 40 50 60
nu 1189-4 – 99 91 080 71R – 06/2017 – edition italienne
à999108071Rîò ä UD