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it Lunedì 7 marzo 2011 1e

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 115 - Numero 55

W W W. T E L E C O M I TA L I A . C O M

ET
DOMANI SU EXTRATIME

DIAVOLO
L’INTERVISTA ESCLUSIVA

Milan, guarda
che Bale!
Ieri ha giocato 20’
con il Tottenham
Mercoledì ci sarà
3 DOMANI IN REGALO

DI UN
ETO’O
ROSSONERI AVVERTIMENTO A CHI INSEGUE

Messaggio Gattuso
«Siamo incredibili»
Galliani: «Kakà? Se rinuncia ai soldi...»
3 BOCCI, PASOTTO e PISAPIA ALLE PAGINE 8-9

Genoa in vantaggio a San Siro, FUTURO DELNERI RISCHIA IL POSTO A CESENA

poi si scatena l’attacco atomico Nedved o Gentile

dell’Inter (5-2) che torna se la Juve crolla
a -5 dalla vetta. In gol Pazzini, E per giugno c’è Spalletti in prima fila
il camerunese (2), Pandev
3 GRAZIANO A PAGINA 16
e Nagatomo (con inchino)
28 a GIORNATA
3 ALLE PAGINE 2-3-4-6
SERIE A
PARTITE CLASSIFICA
4
MILAN 61 BOLOGNA* 36
PROVE DI RIMONTA BOLOGNA CAGLIARI
CHIEVO PARMA
2-2
0-0 INTER 56 GENOA 35
di ALBERTO CERRUTI FIORENTINA CATANIA 3-0 NAPOLI 53 CHIEVO 32
LAZIO 51 SAMPDORIA 31
Effetto San Siro, anzi Leonardo San, con la INTER GENOA 5-2
UDINESE 50 PARMA 29
settima vittoria su sette in casa, sigillata dal JUVENTUS MILAN 0-1
primo gol del giapponese Nagatomo. A due ROMA 46 CATANIA 29
LAZIO PALERMO 2-0
mesi dal suo esordio, il tecnico dell’Inter of- JUVENTUS 41 CESENA 28
LECCE ROMA 1-2 PALERMO 40 LECCE 28
fre un’altra prova di rimonta: 5 reti al Ge-
Samuel Eto’o, noa, per rimanere a 5 punti dal Milan. NAPOLI BRESCIA 0-0 CAGLIARI 39 BRESCIA 25
30 anni giovedì SAMPDORIA CESENA 2-3 FIORENTINA 37 BARI 16
L’ARTICOLO A PAGINA 24 3
BOZZANI UDINESE BARI 1-0 * 3 punti di penalizzazione

FRENATA PARI DEL BRESCIA AL SAN PAOLO ZONA CHAMPIONS BATTUTE PALERMO E BARI PANCHINE K.O. COL CESENA, OGGI SI CAMBIA IL ROMPI PALLONE
Napoli coi nervi tesi Sculli solleva la Lazio Samp, via Di Carlo di Gene Gnocchi

salvato da De Sanctis Di Natale: Udine vola In pole c’è Cavasin Dopo la doppietta con il Genoa
un’altra impresa di Eto’o: ieri sera
3 BOLDRINI e MALFITANO A PAGINA 12 3 ALLE PAGINE 10 11 14 3 GRIMALDI A PAGINA 19 ha trovato il parcheggio.

ATLETICA AGLI EUROPEI INDOOR DI PARIGI NUOTO PRIMATO ITALIANO

La Pellegrini
Di Martino va di fretta
400 sl record
tutta d’oro 3 BOZZA A PAGINA 41

salta
2,01 metri
10 3 0 7>

La pugliese: «Merito BASKET

della mia testardaggine
e di mio marito» Milano cade
9 771120 506000

Nel triplo, Donato argento

con primato a 17.73
anche a Roma
Bene Siena
LE EMOZIONI NON CAMBIANO. 3 ALLE PAGINE 38-39 3 ALLE PAGINE 42-43 IL MODO DI COMUNICARLE, SÌ.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE A 28a GIORNAT

y IL FILM
Dopo un tempo in apnea
DOMANI
LA ROMA goleada nerazzurra
IN COPPA

Questa
settimana torna
la Champions
League con le
V
prime 4 gare di
ritorno degli
ottavi di finale
(diretta tv su
Sky e Mediaset

INDIAVOLAT
Premium). Ecco
il programma

Domani
ore 20.45
Shakhtar D.
Roma
5’ SECONDO TEMPO
Pazzini apre
(andata 3-2) Dopo l’1-0 per il Genoa nel primo tempo, comincia la
rimonta nerazzurra. Tocco di Maicon per Pazzini che di

Inter, 5 gol
ore 20.45

5 2
piatto destro batte Eduardo: 1-1 RICHIARDI INTER GENOA
Barcellona
Arsenal
(andata 1-2)
777

e un inchino
GIUDIZIO
Mercoledì MARCATORI Palacio (G) al 40’ p.t.; Pazzini (I) al 5’, Eto’o (I) al 6’ e al 12’, Pandev
ore 20.45 (I) al 26’, Nagatomo (I) al 39’, Boselli (G) al 46’ s.t.
Tottenham (4-3-1-2) (4-4-2)
Milan
Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze (dal
(andata 1-0)

Che risposta
(dal 33’ s.t. Nagatomo), Chivu; Zanetti, 39’ s.t. Chico), Moretti; Konko (dal 29’
Thiago Motta, Stankovic (dal 1’ s.t. s.t. Antonelli), Rafinha, Kucka, Rossi;
ore 20.45 Pandev); Sneijder; Eto’o, Pazzini (dal Paloschi (dal 29’ s.t. Boselli), Palacio.
Schalke 33’ s.t. Kharja). PANCHINA PANCHINA Scarpi, Polenta, Jankovic,
Castellazzi, Mariga, Materazzi, Milanetto.
Valencia Coutinho.
(andata 1-1) ALLENATORE Regno (Ballardini
6’
al Milan
ALLENATORE Leonardo. squalificato).
SECONDO TEMPO
Eto’o opportunista ESPULSI nessuno. ESPULSI nessuno.
AMMONITI nessuno. AMMONITI Kaladze per gioco falloso.
Passa soltanto un minuto e l’Inter è in vantaggio.
Conclusione da fuori area di Pandev: Eduardo si lascia ARBITRO Russo di Nola.
scappare la palla e Eto’o ribatte in rete ANDREOLI NOTE Spettatori 56.322 per un incasso di 1.954.431,00. Angoli: 8-2. Fuorigioco:
2-6. Recuperi: primo tempo 0; secondo tempo 1’.
Va sotto nel primo tempo, poi la
y POSSESSO PALLA PASSAGGI

svolta: Genoa k.o. e ritorno a -5

VENERDÌ INTER 58% GENOA 42% INTER 419 GENOA 305
L’INTER TIRI IN PORTA TIRI FUORI LUCA CALAMAI tempo l’Inter è un oggetto miste-
A BRESCIA IIIIIIIIII II IIIIIII IIIIIII 5 R PRODUZIONE RISERVATA rioso. I motivi? Forse Eto’o e com-
INTER 10 GENOA 2 INTER 7 GENOA 7 pagni avevano ancora negli occhi
MILANO d«E già, e già: io sono e nella testa il «tiro ciofeca» di Rin-
MOMENTI CHIAVE
Mancano due sempre qua». Il ritornello dell’ulti- ghio Gattuso. Questa sfida Mi-
giornate al PRIMO TEMPO 0-1 SECONDO TEMPO mo disco di Vasco Rossi funziona lan-Inter si nutre di risvolti psico-
derby di Milano, 35’ Rasoterra di Eto’o bloccato a terra da c GOL! 5’ Maicon per Pazzini che segna. bene per spiegare il pensiero di Le- logici e la vittoria dei rossoneri
decisivo per lo Eduardo. c GOL! 6’ Eduardo non trattiene, Eto’o in gol. onardo. La sua Inter è «sempre contro la Juve è stata dolorosa
scudetto. Ecco 12’ primo tempo 40’ c GOL! Lancio di Konko per Palacio che
batte Julio Cesar con un violento diagonale.
c GOL! 12’ Numero di Eto’o: recupera palla,
salta due avversari e batte Eduardo. qua». Dormicchia, soffre, si spa- per Eto’o e compagni come un pu-
il calendario di Arriva anche il capolavoro c GOL! 26’ Sneijder a Pandev che realizza. venta, stravince. E, alla fine, resta gno nello stomaco. Risultato? Il
Milan e Inter Numero di Eto’o che recupera palla, salta due avversari c GOL! 39’ Girata vincente di Nagatomo. a meno cinque dal Milan. Tenen- Genoa arriva all’intervallo addirit-
prima della e batte Eduardo. In meno di un quarto d’ora l’Inter ha c GOL! 46’ Boselli segna di testa. do vivo il testa a testa scudetto. tura in vantaggio con un perfetto
sfida del 3 rimontato e chiuso la partita IANUALE Nessuno, però, si faccia inganna- diagonale di Palacio che sfrutta
aprile re dal risultato finale (5-2): per la una mancata copertura
squadra nerazzurra non è stata di Thiago Motta e
una passeggiata di salute. Per un un’incertezza di Chi-
29ª
GIORNATA
Venerdì
ore 20.45
Brescia-Inter

Domenica
ore 12.30
Milan-Bari

30ª 26’ SECONDO TEMPO

Segna anche Pandev
GIORNATA Entrato dopo l’intervallo al posto di Stankovic (ed è stata
la mossa che ha cambiato la gara) anche Pandev trova
Sabato 19 gloria andando in gol su assist di Sneijder EPA
ore 20.45
Palermo-Milan

Domenica 20 L’inchino
ore 15 di Zanetti a Yuto
Inter-Lecce Nagatomo, che
considera il capitano
il suo «senpai» (un
fratello maggiore),
Sotto, «senpai» in
giapponese
GETTY IMAGES

39’ SECONDO TEMPO

La felicità del giapponese
Con una girata in area, Nagatomo segna il suo primo gol
in Italia. Grande festa per il giapponese che era entrato
al posto di Ranocchia dal 33’ della ripresa RICHIARDI
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

Samuel Eto’o, 30
anni il 10 marzo, è
arrivato a 18 gol
in questo
campionato ANSA
Intervallo con il Pazzo
e scatta l’attacco Etomico
L’azzurro e il Re Leone pianificano la rimonta, l’ingresso di Pandev
fa il resto. Pazzini: «Il Milan ci teme, Cassano non deve vincere nulla»
MATTEO DALLA VITE ne, oltre al resto, rimane in men- lan? Sono uno stimolo: vogliamo

TA
OO S. ETO’O G. PAZZINI
5 RIPRODUZ ONE RISERVATA

MILANO d Le prove tecniche di

Tempesta scattano quando è an-
29 ANNI 26 ANNI
cora l’intervallo. L’Inter entra in
ATTACCANTE ATTACCANTE campo per il secondo tempo due
minuti prima del Genoa: concen-
GOL SEGNATI trazione assoluta, pianificazione
di riscossa. Pazzini ed Eto’o si
te l’ammissione di non-rigore:
Moretti gli toglie la palla, lui ca-
de, si rialza e dice «no, no» col di-
tino al guardalinee. Magari ave-
va paura del giallo per simulazio-
ne (è diffidato) ma resta è il fatto
che «si tratta - dice Leonardo - di
un bel gesto che dimostra la gran-
dezza di un campione. Eto’o è su-
vincerle tutte - prosegue Pazzini
-, perché se c’è una cosa che ho
notato in questa squadra è che la
fame di vincere è enorme. L’erro-
re di Buffon contro il Milan? E
che c’entra Buffon? La palla non
ha rimbalzato...».
L’interruttore Pandev Chi rim-

vu. Ma proprio nel momento più
delicato della stagione l’Inter tor-
na a essere una grande Inter.
Colpo di Leo C’è la mano di Leo-
di Pazzini, la genialità di Sneijder
e la freddezza di Pandev: un po-
ker da scudetto. L’Inter sta final-
mente imparando a sfruttare nel
modo giusto un centravanti come
2 1
mettono vicini, a parlare. Giusto
un minuto, ma molto molto istrut-
tivo. Il Pazzo ascolta tanto, il Re
MINUTI GIOCATI Leone simula i movimenti, gli
smarcamenti, finte e controfinte,
per». E il... super è appunto a quo-
ta 34 in stagione: 18 in A, 7 in
Champions, 1 al Mondiale per
club, 2 in Supercoppa Italiana, 2
in Coppa Italia, 4 col Camerun.
balza dalla gioia - Nagatomo a
parte - è Goran Pandev: non se-
gnava dal Mondiale per club
contro il Mazembe, nel frattem-
po è diventato l’arma del

nardo nel cambio di marcia neraz-
zurro. Il tecnico brasiliano nell’in-
tervallo ridisegna la sua creatura
inserendo Pandev al posto di
Stankovic e affidandosi al suo ca-
vallo di battaglia: il 4-2-fantasia.
Sembra un tocco di bacchetta ma-
gica. L’Inter spuntata del primo
tempo (due conclusioni telefona-
te di Eto’o) diventa, di colpo, una
macchina da gol. Sneijder che si
muove tra la linee e Maicon che
macina chilometri sulla corsia di
destra si trasformano in preziosi
trampolini di lancio per una squa-
90 75
Pazzini; Sneijder è più che mai il
padrone della squadra, non a ca-
so Ballardini ha provato inutil-
mente a neutralizzarlo piazzando-
gli Rafinha in marcatura a uomo.
Chivu, Lucio e Julio Cesar non so-
no brillanti come al solito e di con-
seguenza la difesa tende a sbanda-
re. Ma Leonardo, da quando sie-
de sulla panchina nerazzurra, ha
collezionato un numero di punti
da record facendo meglio del suo
maestro Capello. Ora per saperne
di più non resta che aspettare il
derby di inizio aprile. A proposi-
prepara le strategie di intesa fra i
due. Il Pazzo annuisce e aggiun-
ge, Russo fischia e per il Genoa si
CONCLUSIONI scatena l’inferno. «All’intervallo -
fa Pazzini - Leonardo ci ha detto
8 1
una semplice cosa: che doveva-
mo cominciare a giocare visto
che nel primo tempo non c’erava-
TIRI IN PORTA mo proprio». Morale: Eto’o fa le
reti numero 33 e 34 in stagione, e
4 1
il Pazzo santifica la carica del
101˚ gol fra i professionisti.
SPONDE No rigore, sì magie Il Pazzo è sca-
tenato, Samuel Eto’o gioca in ma-
«4-2Fantasia» perché se Leo se
Antonio, ti prendo Super come il
Pazzo: mini-digiuno di 2 gare di-
menticato, un gol che spacca la
partita. «Avevo già letto qualche
Nel primo tempo il
bomber camerunese
critica - sorride a Inter Channel -
e ci ho riso su, ho capito come ammette che un
funziona... Ogni volta che segno intervento di Moretti
l’Inter vince? Bene così, e oggi
vincere era fondamentale: sia- non è da rigore. E lo
dice al guardalinee
mo partiti molli, poi in 15’ abbia-
mo chiuso la partita. Quando tro-
viamo i ritmi alti e l’atteggiamen-
to giusti è dura per tutti. Il Mi- la vede brutta ecco che entra lui
lan? Non molleremo niente fino e tutto si trasforma nel 4-2-1-3.

dra che attacca sempre con
sei-sette uomini. A rompere il
ghiaccio ci pensa Pazzini (quinto
centro) che con un piatto destro
chiude nel migliore dei modi una
travolgente discesa con assist di
Maicon. Poi, inizia l’esibizione di
Eto’o. Il camerunense scalda San
Siro con un gol d’astuzia su clamo-
roso errore del portiere Eduardo.
E il 3-1, la rete che in pratica chiu-
de la gara, è un vero gioiello.
Eto’o ruba la palla a Mesto, lascia
sul posto con un’elegante accele-
razione Kaladze e beffa Eduardo
con un tocco geniale di sinistro.
Tanta roba. Il micidiale Samuel
sale a quota diciotto nella classifi-
ca dei cannonieri e firma il suo
trentesimo centro stagionale.
Una mitragliata di gol.
La prima di Yuto Il resto è una
passerella trionfale. C’è gloria per
Pandev (generoso assist di
Sneijder) e c’è anche la prima rete
nel calcio italiano del giapponese
Yuto Nagatomo che beffa Eduar-
do con una girata da bomber ve-
ro. Il 5-2 finale regala alcune indi-
cazioni interessanti: il 4-2-fanta-
sia di Leonardo ricorda il micidia-
le 1-3-1 di Dan Peterson e può sca-
tenare al cento per cento la forza
dell’attacco dell’Inter che unisce
la classe di Eto’o, l’opportunismo
7 6
to: ieri i tifosi nerazzurri hanno niera stellare. Nel primo tempo alla fine: loro vanno forte, è diffi- Pandev è una sorta di interrutto-
dedicato cori velenosi a Balotelli, sembra un «Eto’o contro tutti», cile per noi ma anche per loro re della trasformazione tattica
presente in tribuna, e al Milan. Co- nella ripresa ne perché gli stiamo addosso. Il der- leonardiana. «Sono molto con-
me se Mario fosse già «vestito» di fa due e infila by sarà decisivo? E’ una gara im- tento per lui - dice Leo -: in que-
rossonero. poi la pro- portante, ma vanno vinte anche sto periodo ha giocato in tanti
pria genti- le altre. Cassano? Ci mandiamo ruoli con funzioni diverse e tor-
Sbandata Genoa Gli errori dei lezza calci- spesso degli sms, abbiamo un bel nare a fare l’attaccante che cer-
singoli hanno condannato la squa- stica nelle rapporto: ora spero che lui non ca il gol non è mai facile. Comun-
dra dello squalificato Ballardini. altre realiz- vinca». que, avevo visto già dei migliora-
Ingiustificabile la presa-saponet- zazioni. menti a Genova contro la
ta di Eduardo sul primo gol di Del Re Leo- La fame c’è Per Pazzini i gol con Samp». Il Macedone è al gol nu-
Eto’o e le sbandate di Kaladze. l’Inter sono cinque: 2 contro il Pa- mero 2 in campionato e anche
Peccato perché, soprattutto nel lermo, uno contro il Bari, lui - e non poco - ha contribuito
primo tempo, il Genoa ha tenu- uno a Firenze e ieri. «I a scatenare la tempesta sul Ge-
to banco con un contropie- punti di vantaggio del Mi- noa. Un vero inferno.
de ben sviluppato grazie
alle aperture di Kucka e
Konko. Paradossalmen-
te il gol di Palacio ha
«addormentato» gli
ospiti che si sono risve-
gliati solo in pieno re-
cupero con la rete di
testa (la prima in se-
rie A) dell’argenti-
no Boselli. Il Ge-
noa ora deve solo Q
conquistare in Ecco come è
fretta i punti ne- cambiata
cessari a conqui- l’Inter dopo
stare la salvez- l’intervallo.
za, poi la palla con uno
tornerà al presi- schieramento
dente Preziosi. molto più
Per un’altra ri- offensivo
voluzione.

PRIMA RETE DEL GIAPPONESE LUCA TAIDELLI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Festa per Nagatomo MILANO dIl primo gol in Italia - una fissazio-
ne - è arrivato col piede sbagliato. E nel
giorno che pareva sbagliato. Perché Yuto
col «Senpai» Zanetti Nagatomo sarebbe dovuto entrare ben pri-
ma del 78’. Chivu infatti a inizio ripresa
aveva fatto segno alla panchina che non ce
«Un regalo di Dio» la faceva più per un problema al ginocchio
«e Yuto è stato così rapido a prepararsi che
non ho fatto a tempo a capire che Cristian
poteva proseguire» racconta Leo.
«Dopo aver segnato, vedevo tutto
bianco...». L’inchino di Zanetti, suo tutor Regalo di Dio Il tecnico sarà il primo a gioi-
re per la prodezza del 24enne di Saijo, che
poi ha preso il posto di Ranocchia e scara-
ventato sotto la traversa un gran sinistro
su assist di Kharja. «Perché essendo un
giapponese, su Yuto c’erano tanti pregiudi-
zi - spiega Leo -. Ma io lo conosco bene e so
che può essere utilissimo. E’ uno che mi dà
emozioni». L’interessato non capisce più
niente dalla gioia. Già a Cesena inseguiva
in modo ossessivo la prima rete in Serie A,
con Ficcadenti costretto a frenarlo, perché
ci sarebbe anche da difendere. «Questo è
un regalo di Dio - spiega Yuto - anche per-
ché sono difensore e non dovrei fare gol,
ma in allenamento ci provo e spesso mi rie-
sce. Un grazie a tutti, in special modo ai
tifosi. Stasera (ieri, ndr.) festeggio da solo
perché la mia fidanzata è in Giappone. In
campo volevo esultare in modo speciale,
ma vedevo tutto bianco...».
«Senpai» Zanetti Allora alle celebrazioni
ha pensato capitan Zanetti, appena è riu-
scito a strappare Yuto dall’abbraccio di
Leo. Se lo è messo sull’attenti di fronte a sé
e ha iniziato con gli inchini, attorniato dai
compagni. «Non avevamo preparato
un’esultanza - spiega l’argentino -, ma sa-
pevo che quello in Giappone è una segno
di rispetto, ci salutiamo così ogni giorno
quando Yuto arriva ad Appiano Gentile».
Dove la prima cosa che ha imparato in ita-
liano è «andiamo a mangiare». Un inseri-
mento lampo, facilitato dallo stesso capita-
no, che Yuto ammette essere il suo
«senpai», che nella struttura piramidale
giapponese è il compagno più anziano e
superiore in grado. Un fratello maggiore.
Uno che più che comandare, protegge. E
non a caso Zanetti è stato il primo a fidarsi
di Yuto anche nel passargli la palla.
55 a ruba Il resto Nagatomo lo fa da sé. La
sua simpatia è contagiosa. Come la voglia
dei tifosi - giapponesi e no - di comprare la
sua maglia fuori da San Siro. A fine gara
davanti alle bancarelle c’era la coda per ac-
quistare la «55».
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE A 28a GIORNATA

s
Leo batte Capello
IL CAPITANO

«Chi osa, vince»
In 13 gare, 33 punti: «E pensare che non volevo
fare l’allenatore. Ma Fabio resta il mio maestro»
LUCA TAIDELLI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dPiù lo tiri su, più lui si
fa da parte. E’ il paradosso di
Leo, allenatore «per caso» che
con l’undicesima vittoria nelle
prime 13 panchine di campio-
nato ha battuto il record di Ca-
pello (33 punti a 32) e tenuto
vivo il sogno scudetto.
Paradossi e disabitudini «Essere
accostato al mio maestro è il ve-
ro paradosso - spiega Leo dopo
la rimonta sul Genoa -. Capello
è quello che mi ha portato in
Italia e mi ha aiutato. E’ uno
dei più grandi della storia del
calcio». Alle cui sfuriate però
Leo giura di non essersi ispira-
to per scuotere i suoi dopo un
primo tempo indolente come
se fossero a un pic-nic. «E’ più
facile essere se stessi che imita-
re Fabio, Mourinho o il mio mi-
to Tele Santana. I ragazzi sape-
vano da soli di aver dato poco a
livello fisico, mentale e di rit-
mo. Sono una squadra orgo-
gliosa, che sta facendo cose fan-
tastiche, andando oltre i propri
limiti. Forse non erano abituati
a giocare di pomeriggio, hanno
accusato il caldo, si sono allun-
gati e hanno lasciato al Genoa
sempre più campo. E il gol».
Carattere e momento decisivo
Ma lì è scattato qualcosa. Il soli-
to qualcosa, visto che sono già
14 i punti guadagnati nei se-
condi tempi dell’era Leo. «E
contro la squadra che sino a ie-
ri in trasferta aveva subito me-
no gol di tutte. Uscire alla di-
stanza è la conferma che questi
ragazzi vogliono la vittoria a
tutti i costi e che fanno meglio
quando osano più che ragiona-
re. Quando sono arrivato abbia-
mo dovuto dare un’accelerata
per rientrare utilizzando ogni
risorsa, poi resistere. E ora sia-
mo in crescita, perché si entra
«La battuta sulla
formazione non era
su Berlusconi, ma su
Moratti». Che ci
scherza sopra: «Non
mi ha messo Recoba»
nella fase decisiva della stagio-
ne».
Gattuso e i segnali Ma se gli no-
mini il Milan, scatta il drib-
bling sistematico. «Decide tut-
to il derby? Quella è una gara
sempre speciale a prescindere
dalla classifica. Ma ci sono an-
cora dieci partite, di cui due pri-
ma di quella». Vabbé, però
quella «ciofeca» di Gattuso alla
Juve... «In effetti lui non fa mai
gol. E poi di sinistro. Forse so-
no segnali. Se sarei contento di
IL RECORD Da Zanetti
una dedica
affettuosa
R La sua maglia sulla
Leonardo
nelle prime 13
bara del ragazzo
partite con l’Inter morto assiderato
arrivare al derby a -5? Non fac- (11 vinte, 2 perse)
cio calcoli, ma preferirei essere ha ottenuto 33 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
più vicino. Anche se ora penso punti. È il nuovo
soltanto al Brescia». record della A MILANO Capitan Zanetti ha fe-
steggiato ieri la 400ª vittoria
Cambiasso e Milito Sfida che sa- in nerazzurro (ci sono anche
rà anche l’antipasto di Cham- 192 pareggi e 145 sconfitte in
pions, quindi decisiva per ca- 737 presenze). Tre punti pe-
pire se a Monaco torneranno santi per la corsa scudetto. Ep-
Cambiasso e Milito. «Diego pure, conoscendolo, il gesto
venerdì non ci sarà di sicuro, più importante della sua gior-
ma è presto per dire che salte- R nata è stato donare la propria
rà per certo anche il Bayern. Capello nel maglia, posta ieri sulla bara di
Cambiasso è un po’ più avan- 2004-05 nelle Daniel Busetti, il ventenne
ti». prime 13 gare con morto assiderato mentre scap-
la Juve (10 vinte, pava in preda allo choc dopo
Berlusconi non c’entra Quella 2 pareggiate, 1 un incidente. Sulla bara bian-
che non torna di sicuro è la po- persa) ottenne 32 ca posta al centro della chieset-
lemica con Berlusconi. Fedele punti ta dell’Addolorata di Martinen-
al basso profilo, Leo infatti go (Bergamo) è stata stesa la
prende la parola per cancellare maglia che Javier Zanetti in-
pure l’unico guizzo della confe- dossava nella finale di Cham-
renza di sabato. «Il mio "per la pions. Sul numero 4 il calciato-
formazione devo prima parla- re ha scritto una dedica: «A Da-
re con il presidente" è stato ma- niel con affetto il capitano del-
le interpretato. Moratti mi la tua squadra - Zanetti».
aspettava per il pranzo, tutto
lì». Infatti il numero uno dell’In- Ranocchia E a Daniel sarebbe
ter sta al gioco: «Non mi ha vo- piaciuta tanto la grinta di Ra-
luto schierare Recoba...». nocchia. «Abbiamo giocato un
bruttissimo primo tempo sba-
Allenatore per caso E avanti co- gliando completamente l’ap-
sì, a dare i meriti ai suoi e a proccio - ha detto il difensore -.
schermirsi. «Nella vita non ho Nell’intervallo è bastato che ci
mai programmato niente. guardassimo negli occhi per
Non volevo nemmeno fare capire che così non poteva an-
l’allenatore. Non penso al fu- Q dare. Il Milan? Noi non mollia-
turo, figuriamoci se guardo Leonardo, 41 mo mai e ai loro ottimi risulta-
ad eventuali meriti personali. anni, durante la ti stiamo rispondendo colpo
Mi giudichino gli altri». Per ora sfida vinta 5-2 su colpo, per poi giocarci tutto
lo giudicano i numeri. L’allena- contro il Genoa nel derby».
tore «per caso» è nella storia. IANUALE lu.tai.

di LUCA CALAMAI
INTER SNEIJDER LEADER, PANDEV CARTA PREZIOSA GENOA KUCKA HA DEI NUMERI

7
Parte con il
R 7,5
L’ALLENATORE
Leonardo
Poco reattivo per tutto il primo
h 8,5
IL MIGLIORE
Eto’o
Partecipa, da attore protagonista o
5
Si dissolve
S5
L’ALLENATORE
Ballardini
Squalificato (in panchina Regno),
h7
IL MIGLIORE
Palacio
Con un diagonale da killer fa venire
freno a mano dopo un primo
tirato poi, tempo. Come la sua squadra. da preziosa comparsa, alle prime tempo piazza correttamente Rafinha alle i brividi all’Inter. Gol bello ma
nella ripresa, Poi si affida al 4 2 fantasia, il quattro reti. Devastante. Mezzo fantastico. costole di Sneijder. Quando l’Inter inutile. Chiude una prova più che
travolge gli suo marchio di fabbrica. E voto in più per aver segnalato Ha bisogno di decolla, però, la panchina tarda a positiva servendo l’assist a
l’Inter decolla. Scelta vincente. all’arbitro che non c’era un rigore. operare le giuste contromosse. Boselli. Un talento ritrovato.
avversari un leader

6 7 6 6 5,5 6 4 5,5 6 4,5 5,5 6

Julio Cesar Maicon Lucio Ranocchia Chivu Zanetti Eduardo Mesto Dainelli Kaladze Moretti Konko
Non è reattivo Dormicchia per Arrembante. Una piccola Non c'è quando Il capitano non Un disastro. Eto’o con una Fa a sportellate Ha sulla Difende con il Confeziona
sul diagonale un tempo. Poi, Spesso macchia sul gol Palacio porta il è brillante regala il magia gli fa con il vecchio coscienza un coltello tra i l’assist per il
vincente di cambia motore. confusionario. di Palacio. Però Genoa in come al solito. secondo gol sparire il amico Pazzini. paio di gol. Da denti la sua gol di Palacio
Palacio. Dal diesel, al Però ci mette dimostra di vantaggio. Recita all’Inter. C’era pallone e l’Inter E’ l’unico dei ex milanista zolla di campo con un bel
Ma non è turbo: diventa cuore e avere talento e Si sveglia il suo compitino bisogno di va a segno. difensori del sono ma quando lancio. Poi si
tempo di padrone della impegno. Nel personalità quando aggrappandosi andare in Distrazione che Genoa a non «macchie» Maicon mette mette a fare
miracoli fascia destra. primo tempo è risolvendo Leonardo fa a dosi Portogallo per macchia perdere la ancora più il turbo finisce legna in mezzo
per il portiere Bello l’assist uno dei pochi a situazioni scaldare industriali di trovare un una partita testa nella gravi. per essere al campo con
brasiliano. per Pazzini. combattere. complicate. Nagatomo. esperienza. portiere così? positiva. ripresa. (Chico s.v.) spazzato via. risultati onesti.

6 5,5 7 6,5 7 6,5 6 6 5,5 6 6 6

T. Motta Stankovic Sneijder Pazzini Pandev Nagatomo Rafinha Kucka Rossi Paloschi Antonelli Boselli
Non convince Un paio di Sfiora il gol con Si sblocca Entra e Il piccolo Nel primo Ha numeri Si batte come E’ il suo derby. Entra a partita Realizza il suo
al cento per conclusioni una punizione. dopo un partecipa alla samurai si tempo è interessanti. E’ un leone ma Sfiora il gol con ormai chiusa primo gol in
cento nel ruolo sbilenche a Poi, si diverte a mini digiuno festa Inter con traveste da bravo su un gioiello anche lui una scivolata a ma regala serie A con un
di playmaker. testimonianza mandare in gol i che cominciava gol e assist. Se Inzaghi e Sneijder. grezzo da non finisce per portiere qualche colpo colpo di testa
Soprattutto di una compagni con a innervosirlo. accetta il ruolo realizza un gol Quando perdere di essere travolto battuto. interessante. in tuffo.
quando è domenica nata tocchi Sta di dodicesimo in girata. va in riserva, vista. Deve dal ciclone Prezioso il Un giovane da Uno
chiamato a storta. millimetrici. cominciando a titolare può Quando tocca il l’olandese incidere di più Maicon. Ma è suo lavoro in riscoprire. zuccherino in
proteggere la Perde pure Sempre più capire l’Inter. diventare una pallone San diventa in fase l’ultimo ad pressing. Esce una domenica
difesa. molti contrasti. leader. (Kharja 6) carta preziosa. Siro si accende. imprendibile. conclusiva. arrendersi. stremato. molto amara.

TERNA ARBITRALE: RUSSO 5,5 Si dimentica i cartellini, Lucio e gli altri giocatori ringraziano. L’arbitro, invece, ringrazia Eto’o per avergli segnalato che non c’era rigore su di lui. Passeri 6 - Dobosz 6
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

Il modo di comunicarle, sì. Negli anni Settanta la cabina telefonica era ormai diffusa ovunque.
E poter comunicare le proprie emozioni anche lontano da casa appariva come una grande libertà. Oggi quella libertà è resa quasi
illimitata dal Wi-Fi, dalle chiavette Internet, dalle videochiamate. Perché le tecnologie si evolvono. Ma a ben guardare, le emozioni
sono sempre le stesse. E aiutarvi a comunicarle in modo nuovo è la parte del nostro lavoro che amiamo di più. www.telecomitalia.com
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
SERIE A 28a GIORNATA
Mario Balotelli,
20 anni, ieri a
San Siro
beccato dai
tifosi LORENZINI
PHOTOVIEWS
Balotelli a San Siro
fa piovere i fischi
Dal pubblico nerazzurro cori contro l’ospite SuperMario
che poi va negli spogliatoi dagli ex compagni e da Moratti
MATTEO DALLA VITE
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dA un certo punto sem-
bra un po’ lo spogliatoio di
una stagione fa: Balotelli va a
salutare gli ex compagni dopo
il 5-2, tante facce di ieri con
Massimo Moratti che è già lì a
complimentarsi coi suoi. Ciao
qui, come stai là, insomma
sembra di essere nell’Inter del-
lo scorso anno. Sembra però,
perché tutto ciò che è capitato
poco prima di quella visita è
stato molto, molto diverso.
Torna al derby? A differenza
dello scorso anno, infatti, c’è
un’accoglienza di San Siro du-
ra e scorticante, mai udita pri-
ma: Mario Balotelli viene in-
sultato e invitato dalla Curva
Nord a restare... alla larga.
Non l’ha presa bene Mario ma
- dice chi lo conosce bene - non
a tal punto da evitare lo stadio
in futuro. «Fuori dai co...» è il
coro meno abrasivo per lui, lui
che ha rivisto San Siro 3 mesi
dopo quel derby che salutò
63o TORNEO DI VIAREGGIO
Fiorentina-Inter, una finale infinita
Nel 2009 il duello
per lo scudetto
Allievi (ai viola), oggi
rivincita a Livorno
DAL NOSTRO INVIATO
GAETANO IMPARATO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
VIAREGGIO (Lucca) dNella finalis-
sima del Viareggio le tonalità
del viola sono predominanti.
Lo stadio Picchi di Livorno (ore
15) vestirà i colori della Fioren-
tina. Che beffa per Dell’Agnel-
lo e Bardi, punta e portiere del-
l’Inter, livornesi doc: giocare la
partitissima del calcio giovani-
le nella propria città ma da
«stranieri» a casa.
pronunciando più volte il no-
me di Ibra. E nel prossimo del
3 aprile potrebbe tornare.
I viaggi di Balo Occhiali da sole,
t-shirt grigia, doppia catenona
al collo, biondo in testa. E un
gossip immediato: andrà a ce-
na con Galliani, scatteranno i
primi passi per un futuro nella
sua squadra del cuore, il Mi-
lan. Gossip o verità si vedrà. Di
certo, sorprende la sua vivaci-
tà nel viaggiare: sabato ha gio-
cato (male) contro il Wigan,
giovedì andrà a Kiev per gli ot-
tavi di Europa League. Qual-
che giorno fa, Roberto Manci-
ni aveva detto: «Ho l’impres-
sione che Balo non mi ascolti».
I cori li avrà sentiti. Di certo il
famoso lancio della maglia-In-
ter non è mai andata giù.
E Prandelli? Ieri Balo - nel par-
terre - non è riuscito nemme-
no a incontrare il suo c.t.: Pran-
delli era lì a vedere Inter-Ge-
noa ma i due non si sono incro-
ciati. Un salutino, forse, Cesa-
re se lo sarebbe aspettato.
Kysela e Natalino festeggiano
Bardi, pararigori dell’Inter PEGASO
GLI AVVERSARI DI CHAMPIONS
Manca il sostituto, Van Gaal resta?
E il Mainz scavalca il Bayern (5˚)
Cinque ore di riunione ieri dei boss del Bayern a casa Rummenigge:
tema l’esonero di Van Gaal. Nessuna decisione ufficiale (sarà data
oggi), ma la difficile ricerca di un sostituto all’altezza ha fatto
guadagnare terreno all’allenatore olandese. lntanto gli eurorivali
dell’Inter hanno perso un altro posto in classifica. Ieri il Mainz ha
vinto in trasferta e ora i bavaresi sono quinti.
I risultati di ieri: Friburgo Werder Brema 1 3; Amburgo Mainz 2 4.
Classifica dopo la 25ª giornata: Borussia Do. 61; Leverkusen 49;
Hannover 47; Mainz 43; Bayern 42; Norimberga 39; Friburgo,
Amburgo 37; Hoffenheim 33; Schalke 30; Colonia 29; St.Pauli,
Eintracht, Werder 28; Wolfsburg 26; Kaiserslautern, Stoccarda 25;
Borussia M. 22.
La stella di Corvino Tanto viola
quindi oggi pomeriggio, ci sa-
ranno anche Sinisa Mihajlovic
e Pantaleo Corvino in tribuna.
Il d.g. rincorre il decimo titolo
giovanile («Per me sarebbe co-
me cucirsi la stella in petto» ha
ammesso). Un titolo Berretti a
Casarano, Giovanissimi a Lec-
ce, poi 2 scudetti, 2 coppe Ita-
lia e 2 supercoppe Primavera
ancora a Lecce, oltre allo scu-
detto Allievi nel 2009 con i vio-
la (in finale proprio contro l’In-
ter). «La Fiorentina punta mol-
to sul vivaio con l’ulteriore han-
dicap di dovere affittare campi
di allenamento in ogni zona di
Firenze e circondario» ricorda
il dirigente. La Fiorentina (già
in finale anche di Coppa Italia
contro la Roma) è orientata a
schierare stessa formazione, e
modulo (4-3-3) di quarti e se-
mifinale.
Inter dubbiosa Un po’ di dubbi
in casa Inter, uno riguarda la
presenza di Moratti, in tribuna
ci sarà di sicuro Branca. Il tecni-
co, Pea, in attacco dovrà scio-
gliere il nodo Alibec (botta al
ginocchio col Genoa). Squalifi-
cato Thiam, rientra Lussardi
che potrebbe giocare in attacco
al fianco delle altre due punte.
C’è attesa anche per vedere Cri-
setig (tra i migliori dell’Inter al
Viareggio) sfidare la mediana
viola. In difesa confermatissi-
mo Benedetti (figlio dell’ex ter-
zino di Torino e Roma, tra i mi-
gliori nel ruolo), con Natalino
esterno (Benitez l’aveva svezza-
to in prima squadra, con Ali-
bec) e la garanzia Bardi, il para-
rigori: 1 a Polenta del Genoa e
2 all’Atalanta in semifinale
(ma ne aveva parato uno al Cit-
tadella in campionato: l’unico
fischiato contro i nerazzurri).
y GENOA TIENE BANCO IL MERCATO
LE LITI Criscito-Zenit
BALO
INTERISTI Oggi la verità
L’amore tra sulla cessione
Balotelli e i
tifosi interisti è
finito l’anno Regno: «Nerazzurri da paura»
scorso. Due gli
episodi che
Eduardo, altro errore pro-Inter
hanno fatto
arrabbiare il
popolo
nerazzurro con
SuperMario.
Striscia
A Striscia la
Notizia, Balotelli
indossa la
maglia del
Milan.
Le due papere di Eduardo: andata e ritorno PHOTOVIEWS
Gestaccio
Al termine di ALESSIO DA RONCH
Inter-Barcello- 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
na, andata della
semifinale di MILANO d«Quest’Inter è più forte del Milan. Se i
Champions,
Balotelli si toglie
rossoneri avranno un cedimento sono sicuro
che sapranno approfittarne. Non dovrei farlo,
la maglia ma dopo averli visti da vicino mi sbilancio». Car-
dell’Inter e la lo Regno ha esordio a San Siro come allenatore
del Genoa per la squalifica di Ballardini, ed è
scaraventa a
terra. uscito impressionato dai nerazzurri. E pensare
che per 45’ deve aver covato pure il pensiero di
conquistare un successo speciale. «Non ci erava-
mo illusi. Vi assicuro che nello spogliatoio erava-
mo lì a dirci di restare concentrati, attenti, per-
ché quest’Inter poteva reagire in maniera decisa
e che non avevamo ancora fatto nulla. Poi...».
Note positive Poi il suo Genoa si è liquefatto, tra-
volto più dai suoi stessi errori — come quello sul
primo gol di Eto’o del portiere Eduardo, già «de-
cisivo» contro l’Inter all’andata — che dalle pro-
dezze degli avversari. Anche la sconfitta di Cata-
nia una settimana fa è arrivata con lo stesso co-
pione: gran primo tempo, chiuso in vantaggio, e
black out improvviso all’inizio del secondo. «Ma
secondo me quella è stata più grave, perché lì sì
dovevamo portare a casa i punti. Qui era comun-
que difficile. Solo grande attenzione e concen-
trazione ci avrebbero salvati, ma paghiamo an-
cora qualcosa da questo punto di vista e a una
prima parte molto buona è seguita una seconda
molto brutta. Mi conforta, semmai, il gol di Bo-
selli, dimostra che ci abbiamo provato fino in
fondo. Questa è la mentalità giusta, ma non
l’unica nota positiva: anche Paloschi è in cresci-
ta, mentre Konko è finalmente a posto».
Oggi via Criscito? Intanto oggi s’attendono noti-
zie da San Piteroburgo per Mimmo Criscito. Do-
po la vittoria nella Sipercoppa russa Luciano
Spalletti conta d’avere un rinforzo a sinistra. Co-
me alternativa più economica lo Zenit sta pen-
sando a Lukovic dell’Udinese.
COSÌ A LIVORNO ALLE 15
DIRETTA SU RAI SPORT 2 VIOLA RECORD
FIORENTINA (4-3-3)
1 SECULIN
INTER (4-3-3)
1 BARDI
Sindaco assente
2 PICCINNI 8 NATALINO per protesta
5 FATICCIONI 2 BENEDETTI
24 CAMPORESE 6 KYSSEL Arbitro Rizzoli
3 ROMITI 3 BIRAGHI
21 SALIFU
4 AGYEI
16 ROMANÒ
10 CRISETIG
VIAREGGIO La Fiorentina torna
in finale alla Coppa Carnevale e
8 TADDEI
7 AGOSTY
13 JRASEK
22 LUSSARDI
prova a infilare il successo
numero 9 nel torneo, un primato
9 IEMMELLO 18 ALIBEC che oggi condivide con il Milan a
10 CARRARO 20 DELL’AGNELLO quota 8. Dietro di loro c’è la
All. BUSO All. PEA Juventus con 7, mentre l’Inter è
PANCHINA 12 Miranda, PANCHINA 21 Gallinetta, arrivata a 5.
13 Bagnai, 15 Bittante, 16 Pa- 4 Faraoni, 5 Galimberti, 7 La finalissima, Fiorentina-Inter, si
natti, 17 Baccarin, 18 Sefero- Mannini, 9 Carlesen, 14 Kna-
vic, 19 Grifoni, 11 Matos smullner, 19 Bessa, 23 Ta lo giocherà al Picchi di Livorno. Uno
spostamento di sede deciso
ARBITRO Rizzoli di Bologna giorni fa per offrire alle squadre
GUARDALINEE Ghiandai - Giordano un prato in perfette condizioni.
PREZZI gradinata 20 euro; tribuna 30; tribuna centrale 40 Uno spostamento che però ha
TV Diretta su Rai Sport 2 scatenato polemiche in Versilia,
tanto che il sindaco di Viareggio,
ALBO D’ORO (ultime edizioni), si interrompe Lunardini, ha fatto sapere che
nuovamente la striscia della Juventus, che diserterà per protesta la gara e
negli ultimi 10 anni aveva vinto 5 edizioni: lo stadio livornese. Ad arbitrare
2010 Juventus, 2009 Juventus, 2008 Inter, la finale dell’edizione numero 63
2007 Genoa, 2006 Juventus, 2005 Juven-
tus, 2004 Juventus, 2003 Juventus, 2002 In- sarà la stessa terna che sabato
ter, 2001 Milan, 2000 Empoli, 1999 Milan, ha diretto Juventus-Milan,
1998 Torino, 1997 Bari, 1996 Brescia, 1995 guidata da Rizzoli di Bologna.
Torino, 1994 Juventus, 1993 Atalanta, 1992
Fiorentina, 1991 Roma.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

Il modo di comunicarle, sì. C’erano una volta le nonne, che leggevano le storie della buona notte
alle nipotine, che le ascoltavano meravigliate. Oggi, per fortuna, quelle nonne e quella meraviglia ci sono ancora. E poco importa se una favola
è scritta su un libro o se si illumina sullo schermo di un e-book reader o di un tablet. Perché le tecnologie si evolvono. Ma a ben guardare, le
emozioni sono sempre le stesse. E aiutarvi a comunicarle in modo nuovo è la parte del nostro lavoro che amiamo di più. www.telecomitalia.com
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R
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LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE A VERSO LA CHAMPIONS

ALESSANDRA BOCCI

Un altro ringhio
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dZlatan Ibrahimovic

lo ha detto chiaro e forte: «Il
Milan non è pronto per conqui-
stare la Champions». Così, con
il suo tipico tono realpolitik, lo
stesso che usa per dichiarare
«Mou è un grande, vince quin-
di ha ragione». Ma Rino Gattu-
so è un’altra cosa. Rino Gattu-
so è un romantico, dice cose
d’altri tempi, si butta nelle ris-
«Attenta Inter, il Milan
se come si usava quando il cal-
cio non era showbusiness e poi
dice che tutto passa andando
a bere una birra insieme. Gat-
tuso è controcorrente e un po’
non è la Longobarda»
ci gioca, segna il gol che forse
vale lo scudetto e lo definisce Dopo il gol alla Juve, Gattuso avvisa gli inseguitori: «Questo
una ciofeca, che oltre a essere
metaforicamente una schifez- gruppo è incredibile. E ricordatevi: abbiamo una storia»
za è, letteralmente, la parte in-
feriore del carciofo pieno di
spine. Ecco, Gattuso è così, spi-
noso, ma quando parla trova ra, ma non siamo primi in clas- la squadra, visto che da squali-
sempre il modo di far ridere.
«Sembra che il Milan non ab-
bia vinto niente, sembra che
«A volte ci trattano
come una squadretta,
sifica in serie A da 18 giornate
per caso, dobbiamo andare a
Londra e provarci. Sono sicu-
ficato non potrebbe nemmeno
stare in panchina con i compa-
gni. Starà a casa a curarsi per-
L CLIC
siamo la Longobarda, una ma vadano a vedere i ro che avremo un po’ di rabbia ché il ginocchio ferito all’anda- SQUADRA DA... CINEMA
squadretta». La Longobarda, nostri trofei in via in più per quello che è succes- ta contro il Tottenham dà an- ALLENATA DAL MITICO
roba da film comico, ma Gattu- so a San Siro, dove non merita- cora fastidio, e intanto pensa ORONZO CANÀ
so aggiunge che a guardare il Turati. A Londra sarà vamo di perdere. I ragazzi po- alle prossime tappe scudetto.
palmares del Milan gli avversa- dura, ma io ci spero» trebbero farmi un regalo, po- «Questo gruppo è incredibile,
ri hanno poco da divertirsi. trebbero mettere qualcosa in tenere a bada Ibrahimovic tut-
«Basta andare in via Turati ed più anche per me». ta la settimana non è facile.
entrare in una stanza per vede- Londra con un centrocampo Ibra non sta mai zitto, abbia-
re cosa è stato il Milan in que- incerottato e poche chance di Rabbia Per Gattuso che non ci mo tanti campioni e in allena-
sti anni. Ci vuole rispetto». ribaltare il risultato contro il sarà perché fra le tante spine mento diventa sempre più du-
Tottenham in Champions. Ri- del carciofo è inclusa la scena- ra: nessuno vuole perdere,
Leader E’ sempre lui a lanciare no sa che il momento è diffici- ta con Joe Jordan, il viceallena- ognuno dice la sua e anche il
le sfide e anche gli allarmi. Me- le, per questo nell’intervista ce- tore degli Spurs, che gli ha pro- mister ogni tanto si arrabbia. «L’allenatore nel pallone» è
si fa fu il primo a arrabbiarsi lebrativa a MilanChannel chie- curato quattro giornate di C’è tanto agonismo che a volte un film del 1984 e racconta
per i troppi punti persi. «Se si de ai compagni un regalo che squalifica (più una assicurata deve interromperci. Dobbia- le imprese della
va avanti così l’Inter ci raggiun- sarebbe graditissimo dopo il da una normale ammonizione mo stare tranquilli». Ma ricor- Longobarda, squadra di
ge». Ora, a due giornate dal gol rossonero numero dieci se- da diffidato). Rino si prepara a dare con rabbia, anche. «Per- calcio allenata da Oronzo
derby di Milano, è lui a carica- gnato sabato a Torino. «Con- tifare da lontano: difficilmen- ché il Milan ha una storia, non Canà (Lino Banfi), nella foto
re i compagni in partenza per tro il Tottenham sarà molto du- te andrà a Londra a sostenere siamo mica una squadretta»

JUVENTUS-MILAN 0-1 BALLO DI GRUPPO

Il Milan in festa dopo l’1-0 di Torino che dà ancora
Decide Gattuso un buon margine di vantaggio sull’Inter PHOTOVIEWS
a metà ripresa
MARCATORE Gattuso al 23’ s.t.
JUVENTUS (4-4-2) Buffon 5; Sorensen
5,5, Barzagli 5,5, Chiellini 6, Traorè 6
(dal 40’ s.t. Bonucci s.v.); Krasic 5,5, F.
Melo 6,5, Marchisio 5,5, Martinez 4,5;
Toni 5 (dal 18’ s.t. Iaquinta 5,5), Matri 5
(dal 36’ s.t. Del Piero s.v.). (Storari,
Motta, Grygera, Buchel).
All. Delneri 4,5.
MILAN (4-3-1-2) Abbiati s.v.; Abate 6,5,
Nesta 6,5. T. Silva 6,5, Jankulovski 6,5;
Gattuso 7, Van Bommel 6, Flamini 6;
Boateng 6 (dal 1’ s.t. Robinho 5,5);
Ibrahimovic 6, Cassano 5 (dal 26’ s.t.
Seedorf 6). (Amelia, Sokratis,
Emanuelson, Yepes, Didac).
All. Allegri 6,5.
ARBITRO Rizzoli di Bologna 6.

PARLA IL VICEPRESIDENTE ROSSONERO

che dà agli altri, per l’animo da
x ZOLA A «GAZZATEO»

Galliani: «Kakà costa troppo guerriero. Ora non è in un mo- HA DETTO «A Londra
mento brillantissimo, ma an-
che così il suo apporto alla squa- su Merkel sarà Pato
dra è molto elevato». Sul futuro Se fosse per l’arma in più»
ma se rinuncia ai soldi...» dello svedese, però, parrebbe
comparire a sorpresa qualche
punto interrogativo. Ieri il suo
procuratore Mino Raiola, a «7
me giocherebbe
il ritorno degli
ottavi di
Champions
Conosce bene il calcio inglese
e conosce bene Londra, dove
il Milan dopodomani affronterà
menica Sportiva», ha parlato di Gold», ha lanciato quella che mercoledì il Tottenham. Ecco come
E intanto Raiola tutto: «Il derby non deciderà lo sembra una provocazione: «Se a Londra Gianfranco Zola vede la sfida
avvisa: «Non è scudetto. Complimenti ad Alle- MERCATO Zlatan rimarrà al Milan sino a di White Hart Lane. «Il Milan ha
gri, s’è rivelato duttile: piazzan- fine carriera? No, prima di tutte le possibilità di passare il
detto che Ibra do con successo Boateng e Ro- Braida in tribuna a Bologna smettere farà altri tre trasferi- turno — ha detto ieri l’ex

rimanga 4 anni»
MARCO PASOTTO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO d«Bale? Speriamo che
gli torni il mal di schiena...».
Adriano Galliani scherza, an-
che perché 24 ore dopo la vitto-
ria di Torino l’umore è ancora
molto alto. Ma certo è che il Tot-
tenham, assieme al suo uo-
mo-vetrina, non gli permette
un grande relax. Lo stesso vale
per l’Inter, rimasta nella scia
rossonera. Galliani ieri alla «Do-
binho sulla trequarti, Ambrosi-
ni centrale e Pirlo mezzala. A
Londra? Io farei giocare Merkel
con Seedorf davanti alla dife-
sa». Infine sul ritorno di Kakà:
«Ricardino guadagna troppo,
anche perché paga meno tasse.
Mi spiace che abbia dei proble-
mi a Madrid, ma per tornare da
noi dovrebbe ridursi di un bel
po’ lo stipendio... Possiamo per-
metterci l’ingaggio di un solo
Ibra»
Futuro da valutare Ibrahimovic
che segna poco non preoccupa
l’a.d. «Abbiamo puntato su di
lui per la sua forza e per quella
spia Astori e Della Rocca menti. Magari rimarrà in rosso-
nero per tutti e quattro gli anni
BOLOGNA C’era molto movimento, ieri pomeriggio, del suo contratto, ma decidere-
in tribuna a Bologna per parlare di mercato. La mo nel 2012, anche in base ai
presenza di Ariedo Braida, d.s. del Milan, ha risultati». Pochi giorni fa Ibra ci
intensificato il rincorrersi delle voci. In realtà, il aveva assicurato che il Milan sa-
dirigente rossonero ha sfruttato la vicina trasferta rebbe stata la sua ultima squa-
del Cagliari come occasione per tenere d’occhio dra: sarà il caso che giocatore e
dal vivo il difensore Astori e rendersi conto dei agente si mettano d’accordo.
progressi fatti dal giocatore che è in comproprietà
proprio con il club sardo. Ma Braida ha colto Il cavaliere a teatro Domenica
l’occasione per osservare pure Della Rocca, sul prossima, intanto, sono in pro-
quale c’è l’interesse dell’Inter. Presente anche gramma al Teatro Manzoni di
l’agente Pablo Betancourt. Dopo aver portato Milano le celebrazioni per i 25
Gaston Ramirez, è al lavoro col Bologna per due anni di Berlusconi alla guida
uruguaiani: Angel Cayetano (Danubio) e Nicolas del Milan: una serata speciale
Rodriguez (Wanderers Montevideo). alla presenza del premier e di
tutta la squadra.
su Mexes tecnico del West Ham a
Per ora è un "GazzaTeo" —. Il Tottenham è
giocatore della una grande squadra, ma è
Roma, ma se si giovane e inesperta. Un
dovesse consiglio ai rossoneri? Giocare
liberare a viso aperto, perché loro non
su di lui ci sarà saranno attendisti e quindi in
anche il Milan difesa qualcosa concederanno
senz’altro. Il Milan dovrà
essere bravo ad
approfittarne. A livello tattico
direi che paradossalmente per
i rossoneri sarà più semplice
rispetto all’andata. Su chi
punto? Pato: con la sua
velocità potrà far male agli
inglesi».

va lasciato l’Olimpico in stam-
Boateng pelle con la caviglia molto gon-
fia, e ieri la situazione non era
migliorata. La risonanza ha
confermato il trauma distorsi-
vo e la necessità di ricorrere a
non ce la fa una terapia di particolare «im-
patto» per tentare il miracolo.
Inutile dire che Prince era uno
dei migliori assi nella manica
di Allegri per tentare di ribalta-
Pato è ok re lo 0-1 dell’andata. Domani
il nazionale ghanese effettue-
rà nuovi esami strumentali e si
capirà se sarà convocabile per
White Hart Lane.
Rebus centrocampo per Varie opzioni Allegri ovviamen-
Londra. Il brasiliano recupera te non si arrenderà fino all’evi-
denza del forfait, ma cono-
scendo la situazione sta già va-
MARCO PASOTTO
lutando altre ipotesi. Il deno-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Senza il ghanese, si minatore comune sarà l’utiliz-
MILANO dLa diagnosi è quella scalda Seedorf: con zo di Flamini e Seedorf. Con
l’olandese impiegato sull’ester-
che si era immaginata già a fi- lui potrebbe giocare no, in mezzo alla mediana po-
ne partita: distorsione alla ca- Merkel. Rientra
trebbe essere avanzato Thiago
viglia destra. Sulla prognosi,
invece, da Milanello non arri- Zambrotta, ma andrà Silva. Con Clarence in regia,
in panchina due opzioni: Merkel (Gattuso
vano certezze: «Il calciatore è squalificato) accanto al-
verrà monitorato quotidiana-
l’olandese, oppure l’avanza-
mente per valutare l’evoluzio- mento di Jankulovski. Nel ca-
ne delle sue condizioni clini- so in cui il ceco avanzasse, il
che». Volendo interpretare terzino sinistro sarebbe Anto-
l’assenza di indicazioni tempo- nini. Zambrotta partirà per
rali: il Milan tenterà fino all’ul-
Londra ma è destinato alla
timo di recuperare Kevin Prin- panchina. Recuperati anche
ce Boateng per dopodomani a Bonera, Oddo e Pato. Il brasi-
Londra, ma l’impresa resta dif-
liano, che poche ore prima del-
ficilissima. Volendo dare una la Juve era stato costretto rien-
percentuale, al momento at-
trare a Milano a causa di un vi-
tuale le possibilità di vederlo rus influenzale, è sfebbrato
in campo contro il Tottenham (così come Oddo). E questa è
non arrivano al 10%. la notizia più lieta che arriva
da Milanello: in Champions
Terapia d’impatto Sabato sera gli attaccanti sono contati e la
il giocatore, dopo il violento presenza del Papero, in ottima
scontro con Felipe Melo, ave- forma, infonde ottimismo.
Prodotto e distribuito da: T.R.S. Evolution Spa - Tel. +39 059 421511 - www.trussardi.com
Tottenham
ripreso
Torna Bale
Gli Spurs raggiunti nel finale. Il
terzino rientra: ci sarà in coppa
Pavlyuchenko festeggia il suo gol con Modric. Poi arriverà il 3-3 AP
LUCA PISAPIA
5 RIPRODUZ ONE RISERVATA
WOLVERHAMPTON dCi sono tut-
te le facce del Tottenham in
questo rocambolesco pareg-
gio a Wolverhampton che per-
mette agli Spurs di salire al
quarto posto in classifica. C’è
la faccia allegra di una squa-
dra che gioca cercando sem-
pre il gol, e quella attonita di
una fase difensiva orrenda,
che dopo innumerevoli svario-
ni all’87’ lascia libero Fletcher
di incornare il 3-3. Un gol che
avrebbe potuto essere quello
della vittoria per i Wolves se
l’arbitro non avesse prima ne-
gato un rigore per un fallo di
mano di Hutton e poi annulla-
to un gol a Stearman per dub-
bio fallo sul portiere.
LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R #
Doppio Defoe In realtà è pessi-
ma l’uscita di Gomes, come
quella al 20’ che permette a
Doyle di beffarlo di testa per
l’1-0. Allora ci pensa Defoe,
che nel giro di 5’ porta in van-
taggio gli Spurs con due colpi
da biliardo da fuori area dritti
all’incrocio. Al 40’ difesa
Spurs sempre imbambolata e
Hutton da ultimo uomo tira
giù Milijas: rigore che Doyle
trasforma ma solo giallo per il
difensore. Poi l’ultimo vantag-
gio Tottenham con Pavlyu-
chenko in apertura di ripresa.
Il ritorno di Bale A 20’ dalla fine
entra Bale, assente dal 22 gen-
naio per sciatica. Il gallese vo-
lante con una cavalcata palla
al piede di 40 metri dimostra
subito di essere in forma e due
minuti dopo con uno scatto
breve sfiora il gol. Nel finale
dentro anche Lennon, in pan-
china per precauzione. En-
trambi ci saranno mercoledì,
in dubbio Van der Vaart (pol-
paccio) e King (adduttori): ie-
ri non convocati.
WOLVERHAMPTON-TOTTENHAM 3-3
MARCATORI Doyle (W) al 20' e rigore al
40', Defoe (T) al 30' e 35' p.t.
Pavlyuchenko (T) al 3', Fletcher (W) al
42' s.t.
WOLVERHAMPTON (4-4-1-1) Hennessey
6,5; Foley 6, Stearman 6,5, Berra 6,
Elokobi 6,5; Hammill 6,5 (dal 27' s.t.
Fletcher 7), Henry 6,5, Ward 6 (dal 15'
s.t. Ebanks-Blake 6,5), Jarvis 7,5;
Milijas 7; Doyle 7,5 All. McCarthy 6,5
TOTTENHAM (4-4-2) Gomes 5; Hutton 5,
Dawson 5,5, Gallas 5, Assou-Ekotto 6;
Pienaar 6 (dal 24' s.t. Bale 6,5), Jenas
6,5, Sandro 6, Modric 6,5 (dal 39' s.t.
Kranjcar 6); Defoe 7,5, Pavlyuchenko 7
(dal 29' s.t. Lennon 6,5) All. Redknapp
6,5
ARBITRO Halsey (Lancashire) 4,5
NOTE Spettatori 28,669. Ammoniti:
Hutton, Gallas, Dawson (T)
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
SERIE A 28a GIORNATA
LAZIO
PALERMO
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 2-0
MARCATORI Sculli al 7’ e al 18’ p.t.
LAZIO (4-2-3-1) Muslera; Scaloni, Sten-
dardo, Biava, Radu; C.Ledesma, Matuza-
lem (dal 45’ s.t. Garrido); Zarate, Hernanes
(dal 32’ s.t. Bresciano), Sculli (dal 7’ s.t.
Gonzalez); Floccari. PANCHINA Berni, Li-
chtsteiner, Del Nero, Kozak. ALL. Reja.
PALERMO (3-5-1-1) Sirigu; Munoz, Bo-
vo, Andelkovic (dal 1’ s.t. Liverani); Cassa-
ni, Ilicic (dal 32’ s.t. Acquah), Nocerino, Mi-
gliaccio, Balzaretti; Pastore; Hernandez
(dal 23’ s.t. Paolucci). PANCHINA Benus-
si, Garcia, Kurtic, Kasami. ALL. Cosmi.
ARBITRO Gava di Conegliano V.
AMMONITI Scaloni (L), Stendardo (L),
Zarate (L), Munoz (P) e Liverani (P)
per gioco scorretto.
NOTE paganti 11.394, abbonati 12.857; incas-
so e quota nc. Tiri in porta 4-3. Tiri fuori 3-2.
In fuorigioco 1-1. Angoli 5-3. Recuperi: p.t.
0’; s.t. 4’.
RUGGIERO PALOMBO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dTre scoperte: il bel man-
to erboso dell’Olimpico è truc-
cato con la vernice, Sculli è al-
lergico alla vernice anche se il
Coni ne dubita, il Palermo è al-
lergico a Sculli e non ne dubita
nessuno. Due gol in poco più di
un quarto d’ora, che per uno
che non segnava una doppietta
in Serie A (col Modena) da otto
anni è bel record, e Lazio-Paler-
mo finisce quasi prima di co-
minciare. Edy Reja si riprende
il quarto posto lasciato per
qualche ora all’Udinese e so-
prattutto si porta a soli due pun-
ti dal Napoli dei miracoli, te-
nendo la Roma sotto di cinque,
che a una settimana dal derby
è un bel margine. Serse Cosmi
esordisce con una sconfitta net-
ta, la quarta consecutiva di un
Palermo quasi allo sbando. I
progetti rosanero di grandeur
sono rinviati a data da destinar-
si.
Tutto facile Anche troppo per la
Lazio che si trova la strada spia-
nata da un avversario in confu-
sione di moduli e non solo, vi-
sta l’arrendevolezza iniziale e,
dopo qualche buono spunto
nell’immediato (il tacco di Her-
nandez, il colpo di testa di Pa-
store), la totale mancanza di re-
azione della squadra nella ri-
presa, quando Cosmi cerca so-
luzioni alternative, dentro Live-
rani, fuori un difensore (An-
delkovic), Migliaccio libero,
che tuttavia non producono lo
straccio di un tiro in porta.
Lazio padrona Privo di Dias, ol-
tre che di Brocchi e Mauri, Reja
deve avere un retropensiero
2 Giuseppe Sculli, 29 anni, segna
0 «Vernice
Sculli, gol e shock
Lo ferma solo un’allergia
Euro Lazio, Palermo flop
Doppietta dell’attaccante che poi è costretto a uscire:
biancocelesti a 2 punti dal terzo posto. Cosmi stecca la prima
derby. C’è la Roma domenica
prossima e la diffida di Lichtste-
iner fa più paura di quelle di
Matuzalem e Kozak. Così, com-
plice un presunto attacco in-
fluenzale, lo svizzero va in pan-
china e al suo posto a destra gio-
ca Scaloni. Con Balzaretti per
un bel po’ saranno dolori, ma
visto che si comincia da 2-0 as-
sai relativi. Biava, assai bravo,
e Radu sono i punti fermi, e
Stendardo ha la sua terza e fi-
nalmente fortunata chance da
titolare (sconfitte con Roma e
Lecce nelle prime due) anche
se si divorerà un gol di testa. Si
rivede Muslera dopo l’infortu-
nio, una sola parata ma doc,
Floccari (spento) dopo un po’
di panchina e uno Zarate voliti-
vo, dopo i ricorrenti psicodram-
mi con Reja. Ma l’uomo del ma-
tch è Sculli: ad armarlo sono
due lanci millimetrici di Lede-
sma, che insieme a Matuzalem
dominerà in mezzo al campo.
Uno per vie terrestri, l’altro ae-
ree, con annesso millimetrico
fuorigioco non segnalato. Con
la difesa che si ritrova il Paler-
mo, sono altrettanti gol. Sculli,
prima di essere divorato dall’al-
lergia (lo rileva Gonzalez, pri-
ma di finire in ospedale), torne-
rà utile per altri motivi: dopo
mezzora e una serie di rischi
corsi nella corsia di Scaloni, do-
ve Balzaretti fa quel che gli pa-
re, Reja inverte la sua posizio-
ne con quella di Zarate, che era
partito largo a destra nell’or-
mai collaudato 4-2-3-1. Per il
Palermo l’autostrada di cui ha
disposto fin lì da quella parte
diventa un viottolo. A comple-
tare la blindatura del 2-0 pensa
Reja: dentro Bresciano e fuori
Hernanes, la ripresa è quasi da
sbadigli.
Palermo colabrodo Privo di Mic-
coli e Pinilla (e si vede) e con
Pastore bello ma altalenante, il
romanista Cosmi riparte del-
l’Olimpico e da un meno 7 che
non è la temperatura ma il nu-
mero di gol presi dal Palermo
con l’Udinese. Così, per antica
simpatia verso il modulo e cer-
to per le litanie di Zamparini
che su quel reparto ha crocifis-
so Delio Rossi, vara una difesa
con tre centrali (Munoz, Bovo
e Andelkic) e con i due tradizio-
nali esterni, Cassani e Balzaret-
ti, prestati in teoria al centro-
campo ma fatti in realtà gioca-
re, almeno in partenza, che più
bassi non si può. Il problema è
che se aggiungi stopper a stop-
per ma ne hai di terribilmente
scarsi (Munoz e Andelkovic ne
devono mangiare di pane pri-
ma di somigliare al rimpianto
Kjaer), la situazione può soltan-
to peggiorare. La faccia di Co-
smi, già ben prima della fine,
dice tutto. C’è molto da lavora-
re, per ritrovare il vero Paler-
mo.
l’1-0 superando Sirigu ANSA
LA MOVIOLA
di F.C.
2 campi. E’ accaduto a Sculli, in futu-
Irregolare il 2-0
Spinta su Floccari
dubbi da rigore
Al 3’ Sculli viene fermato
mentre è lanciato a rete da
Hernanes, ma non era in
fuorigioco. Al 18’ Sculli segna il
2 0, ma parte leggermente in
posizione avanzata rispetto alla
difesa rosanero: il gol era da
annullare. Al 20’ Bovo su
Floccari: ci stava il giallo.
Giuste, nella ripresa, le
ammonizioni a Scaloni, Liverani,
Stendardo e Zarate. Al 30’,
invece, spintarella di Munoz su
Floccari in area: ci poteva stare
il rigore per la Lazio.
IL CASO
del campo»
E va subito
in ospedale
Giuseppe Sculli con l’allergia SKY
DAVIDE STOPPINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dE’ dipinto, ma non è un
quadro. Beati quelli del prato al-
l’inglese: noi siamo in Italia e sia-
mo originali anche per questo. Pa-
re sia andata proprio così: l’erba
bicolore dell’Olimpico ha messo
k.o. un calciatore. Giuseppe Scul-
li potrà raccontare un giorno ai
nipotini di esser diventato rosso
come un peperone, colpa — sem-
bra — della vernice usata per co-
lorare il prato.
La replica del Coni Al 7’ della ri-
presa Sculli, con la faccia gonfia,
s’è arreso, chiedendo il cambio.
Reja l’ha sostituito. «Era rosso co-
me un gambero, è rientrato nel se-
condo tempo solo dopo un’iniezio-
ne — ha spiegato il tecnico —.
Spero che con la primavera non ci
sia più la necessità di verniciare i
ro potrebbe capitare anche ad al-
tri». Nei 52 minuti in campo, l’at-
taccante della Lazio aveva deciso
con una doppietta una partita che
al club di Lotito ha riconsegnato il
4˚ posto dopo il sorpasso dell’Udi-
nese nel pomeriggio. «Sono felicis-
simo — ha detto Sculli —, aspetta-
vo il primo gol con questa maglia
ed è bello averlo realizzato al-
l’Olimpico». Lasciato lo stadio, il
calciatore è stato portato al Policli-
nico Gemelli per le prove allergi-
che. «Sì, forse è la vernice», ha con-
fessato una volta tornato a saluta-
re i compagni negli spogliatoi.
Il Coni ha confermato l’utilizzo
del colorante (l’ultimo ritocco del
campo risale al 26 febbraio), ma
ha fatto sapere di aver autorizzato
solo vernice antiallergica, pratica
abituale. Di sicuro più delle dop-
piette di Sculli: non faceva due
gol dal 19 aprile 2003. Era allergi-
co alle doppiette, ma gli è passato.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

LE PAGELLE di STEFANO CIERI

LEDESMA REGISTA PERFETTO, MUNOZ SBAGLIA TUTTO

LAZIO 6,5
MUSLERA 6,5 Attento e decisivo
su Pastore e Nocerino.
SCALONI 5,5 Soffre le discese di
Balzaretti e rischia la frittata.
BIAVA 7 Una sicurezza. Elegante e
roccioso ogni volta che il Palermo
ci prova.
STENDARDO 6 Qualche
incertezza, ma tiene e sfiora il gol.
RADU 6 Dalle sue parti il Palermo
non affonda. Bravo a tenere la
posizione nella ripresa.
C.LEDESMA 7 Gli assist per Sculli,
una regia perfetta in simbiosi con
Matuzalem.
MATUZALEM 6,5 Parte piano,
viene fuori bene alla distanza.
(Garrido s.v.)
ZARATE 6,5 Diligente in fase di
copertura, volenteroso quando c’è
da inventare.
HERNANES 6 Un gran tiro sul
finire del primo tempo e qualche
pennellata d’autore.
(Bresciano s.v.)
IL MIGLIORE
h 7 SCULLI
Freddo e implacabile: trasforma in
oro i due assist di Ledesma. Bravo
anche a coprire la fascia. L’allergia
da vernice lo mette k.o.
GONZALEZ 6 Corre senza soste
per coprire tutto l’out destro:
quello che gli chiede Reja.
FLOCCARI 5 Assente
ingiustificato. Si vede poco anche
nel lavoro di raccordo che di solito
assicura.
All. REJA 6,5 Il modulo offensivo
sblocca la squadra sottoporta e
non toglie nulla alla solidità
difensiva.
PALERMO 5
SIRIGU 5,5 Tarda l’uscita sul 2 0. E
anche sull’1 0 dà l’impressione di
poter fare qualcosa di più.
MUNOZ 4 Sculli lo infila con
irrisoria facilità. Becca pure un
giallo per un brutto fallo su Radu.
BOVO 5,5 Il meno peggio del
terzetto di centrali.
ANDELKOVIC 5 I primi 20’ da
incubo. Cosmi lo lascia negli
spogliatoi.
LIVERANI 5,5 Prova a dare una
logica alla manovra. Non ci riesce.
CASSANI 5,5 Resta bloccato
quando invece dovrebbe
Le sue scorribande sono l’unico
motivo di apprensione per la difesa
accompagnare l’azione. laziale. Cala un po’ nella ripresa.
ILICIC 5 Troppo lontano dalla
PASTORE 6,5 Quando si accende
porta avversaria. Col centrocampo
è una delizia. Peccato predichi nel
a cinque è un pesce fuor d’acqua.
deserto.
(Acquah s.v.)
HERNANDEZ 5,5 Il tacco con cui
NOCERINO 5,5 Preoccupato di
sfiora il gol è una perla isolata nel
tamponare dimentica che
contesto di una prova incolore.
dovrebbe anche costruire.
PAOLUCCI 5 Entra a mezzora dalla
MIGLIACCIO 6 Corre e ci mette
fine, se ne accorgono davvero in
sempre la gamba. E’ uno dei pochi
pochi.
palermitani a salvarsi.
All. COSMI 5,5 Col materiale a
h IL MIGLIORE
6,5 BALZARETTI
disposizione la difesa a tre non
sembra una grande idea.

TERNA ARBITRALE: GAVA 6 Più di un dubbio sulla posizione di Sculli sul secondo gol (pesa la svista dell’assistente) e non vede una possibile spinta da rigore di Munoz su Floccari. Ayroldi 5 - Tonolini 6

SPOGLIATOI

Cosmi amaro
milkadv.it

«Abbiamo
perso solo
2 tiri a zero»
ALESSIO D’URSO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dLazio sempre più su, Pa-

lermo in crisi di risultati. E il ODIO LE DISCOTECHE
tecnico biancoceleste Edy Reja E AZZECCO I CONGIUNTIVI.
è già in clima derby: «Pronti
per la Roma? Ma nel 2˚ tempo
un po’ di difficoltà l’abbiamo
avuta, abbiamo pensato a co-
prire gli spazi amministrando
il risultato. Lichtsteiner? Aveva
qualche problema, non volevo
rischiarlo. Che cosa abbiamo in
più e in meno dei giallorossi?
Loro hanno grandi qualità tec-
niche, noi dobbiamo mettere
cuore, spero che stavolta toc-
chi a noi spuntarla. Scetticismo
nei miei confronti? Sono stato
fischiato all’Olimpico alcune
volte e mi è dispiaciuto, i com-
plimenti ora li giro al mio staff.

Serse Cosmi, 52 anni ANSA EPPURE SONO

Zarate? Ci ha aiutato dietro UN CALCIATORE.
chiudendo su Cassetti (voleva
dire Cassani, lapsus da derby,
ndr)».

Delusione Alla 4a sconfitta di fi-

la, il Palermo dimostra di non
aver superato lo choc dell’ulti-
mo 0-7. Sconsolato Cosmi, al
debutto: «Inizio troppo brutto,
la Lazio ha segnato con troppa
facilità. Dopo il 2-0 ci siamo
espressi meglio. Abbiamo per-
so 2 tiri a zero. La squadra ha
perso fiducia. Ho ripreso Ilicic
perché doveva interpretare un
ruolo, quello di interno, che co-
nosce. Difesa in difficoltà, ma
anche in attacco dobbiamo es-
sere meno superficiali. Hernan-
dez viene da un periodo d’as-
senza, chi toglie le castagne dal
fuoco sono i giocatori d’espe-
rienza, come Miccoli e Pinilla.
Critiche di Zamparini? I gioca- Kronos. Calcio vero per persone vere. IN FOOTBALL WE TRUST.
tori hanno la possibilità di far-
gli capire che magari sbaglia, www.kronos-italia.com
questa squadra è talentuosa
ma dev’essere pure concreta».
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
SERIE A 28a GIORNATA
NAPOLI
BRESCIA
GIUDIZIO 77
NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis; Campa-
gnaro, Cannavaro, Aronica (dal 37' s.t.
Yebda); Maggio, Pazienza (dal 28' s.t.
Lucarelli), Gargano, Dossena (dal 15'
s.t. Mascara); Zuniga, Hamsik; Cavani.
PANCHINA Iezzo, Ruiz, Santacroce, So-
sa. ALLENATORE Mazzarri.
BRESCIA (3-5-2) Arcari; Zebina, Ma-
reco, Zoboli; Zambelli (dal 20' p.t. Ac-
cardi), Koné (dal 38' s.t. Eder), Vass,
Hetemaj, Berardi; Diamanti (dal 31' s.t.
Lanzafame), Caracciolo. PANCHINA Se-
reni, Bega, Baiocco, Possanzini. ALLE-
NATORE Iachini.
ARBITRO Mazzoleni di Bergamo.
ESPULSI Mazzarri al 34' p.t. AMMONITI
Dossena, Aronica e Cannavaro, Hete-
maj e Mareco per gioco scorretto, Ma-
scara per proteste. Diamanti e Accar-
di per comportamento non regol.
NOTE spettatori 29.146, incasso di 537.772,81
euro. Tiri in porta: 7-4. Fuori: 4-7. Angoli: 12-5.
In fuorigioco: 3-4. Recuperi: 3' p.t.; 5' s.t.
DAL NOSTRO INVIATO
STEFANO BOLDRINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NAPOLI dCosì è (se vi pare). An-
che stavolta, ringraziando Pi-
randello per averci regalato
una commedia tanto cara a
Mazzarri, ognuno può vederla
a modo suo. Il Napoli reclama il
rigore (si poteva dare) non con-
cesso al 34’ del primo tempo
per il colpo d’anca di Accardi a
Maggio, costato l’espulsione
per proteste all’allenatore to-
scano. Ma il vero rigore negato
al Napoli è il fallo di Koné su
Mascara nella ripresa. Giusep-
pe Iachini maledice invece le
tre occasioni divorate da Carac-
ciolo negli ultimi dieci minuti:
potevano consentire al Brescia
di fare il colpaccio. Alla fine, pe-
rò, c’è la nuda realtà di un pa-
reggio senza reti, sostanzial-
mente giusto, ma che sconten-
ta tutti: il Napoli saluta a meno
8 il Milan e perde contatto an-
che con l’Inter, il Brescia resta
penultimo.
Nervi tesi Il Napoli è sceso in
campo intossicato dai veleni mi-
lanesi. Stavolta non è colpa del-
lo smog, ma di quanto accadu-
to nella sfida di lunedì scorso in
casa del Milan. Un Napoli a ner-
vi tesi, pronto ad azzannare l’ar-
bitro al primo segnale negati-
vo. Decisamente il modo peg-
giore per risollevarsi dopo
l’uscita dalla scena in Europa
League e il ko del Meazza. Se
poi al conto aggiungi l’assenza
di Lavezzi, è chiaro che per il
Napoli si annunciava un pome-
riggio difficile contro un avver-
sario rilanciato da Iachini, al-
DOPO PARTITA SCONTRI TRA ULTRA’: ARRESTATI SETTE BRESCIANI
Rabbia Mazzarri: «Ci mancano due rigori»
Il tecnico del Napoli
è stato espulso
Iachini: «Pensavo
di vincerla...»
MIMMO MALFITANO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NAPOLIdL’aspetto è dimesso,
come il tono delle sue parole.
Il pareggio col Brescia è stato
un bel prendere per il Napoli
che ha addirittura rischiato di
perderla la partita nei minuti
finali. S’era ripromesso che
non avrebbe più parlato degli
arbitri, Walter Mazzarri. Ma
certi episodi, inevitabilmente,
0 LE PAGELLE
0 di BOLD.
La disperazione di Edinson Cavani, 24 anni, per l’occasione persa dal Napoli. L’uruguaiano quest’anno ha già segnato 20 reti REPORPRESS
Napoli a nervi tesi
Brescia mangia-gol
Cavani solo per 10 minuti sembra in grado di risolvere il match
Assalto lombardo, ma errori di mira (e De Sanctis) sono decisivi
meno sul piano caratteriale. Al
posto dell’argentino, il colom-
biano Zuniga: con tutto il rispet-
to, non è la stessa cosa. Ma an-
che il Brescia aveva presentato
una lunga lista all’ufficio recla-
mi: le assenze di Zanetti, Cordo-
va e Filippini non sono poca co-
sa per una squadra costretta a
lottare per sopravvivere.
Arcari protagonista La partenza
del Napoli è stata una bella illu-
sione: tacco di Cavani su ango-
lo di Zuniga al 2’ e primo inter-
vento del portiere bresciano,
botta di Cavani all’8’ e paratona
di Arcari. Dopo dieci minuti, pe-
rò, il pacchetto centrale del Bre-
scia ha preso le misure al Napo-
li. Grande spirito di sacrificio
da parte di Berardi ed Hetemaj,
molta lucidità in Vass, i soliti
piedi di zucchero di Diamanti.
Il Napoli ha pagato la giornatac-
cia di Maggio, la discontinuità
di Hamsik, il tic toc senza lampi
di Pazienza e Gargano. La gara
si è risvegliata al 26’: sassata di
L’espulsione di Mazzarri LAPRESSE
Hamsik respinta da Arcari, guiz-
zo immediato di Cavani e gran-
de recupero di Berardi. Una zuc-
cata di Zuniga ha esaltato Arca-
ri al 28’ e poi, al 34’, l’episodio
del rigore invocato dal Napoli.
Mazzarri, indemoniato, è stato
espulso e sulla scia di una crisi
di nervi Gargano ha rischiato la
doccia anticipata per litigare
con Koné.
Brescia sprecone L’intervallo
ha sconvolto il copione: Napoli
con il fiato corto, Brescia più to-
nico. Il possesso palla degli az-
zurri — 65,9 per cento contro
34,1 — si è rivelato sterile e le
migliori occasioni sono passate
negli ultimi 10 minuti sui piedi
di Caracciolo. Un recupero di
Gargano e due parate d’autore
di De Sanctis hanno evitato al
Napoli di incassare la sconfitta.
Lo scudetto, però, è sempre più
lontano: meglio pensare a pro-
teggere il terzo posto. La Cham-
pions è il vero scudetto di que-
sto Napoli.
hanno innescato la polemica
per la direzione di Mazzoleni.
«Sono stato espulso perché ho
protestato con troppa veemen-
za col quarto uomo in occasio-
ne del fallo subito da Maggio,
nell’area bresciana. Mi dispia-
ce, ma ci sono state situazioni
a nostro sfavore così evidenti
che la squadra s’è disunita.
Non ci sono stati fischiati due
rigori sacrosanti. Purtroppo,
quest’anno sta andando così»,
ha detto l’allenatore del Napo-
li. «E’ inutile polemizzare con
gli arbitri: rappresentano una
componente del calcio che
non possiamo controllare».
Squadra stanca Nelle ultime
tre partite (Villarreal, Milan e
Brescia), il Napoli ha realizza-
to un solo gol, in Spagna. Cava-
ni, invece, non segna da quat-
tro gare. Insomma, qualcosa
comincia a non tornare nei con-
ti di Mazzarri: «L’ultima volta
che abbiamo giocato da Napoli
è stato a Vila-Real, in Europa
League. Anche stavolta alcuni
giocatori sono stati poco bril-
lanti. In questa settimana valu-
terò». Nel gruppetto, rientra
pure Gargano oltre a Cavani.
Non è escluso che a Parma pos-
sano esserci novità, una sorta
di turnover al quale Mazzarri
potrebbe ricorrere per far ripo-
sare chi ne ha più bisogno. In-
tanto, domenica rientrerà La-
vezzi dopo aver scontato le 3
giornate di squalifica.
HAMSIK SPENTO
CARACCIOLO
UN AIRONE
CHE NON VOLA
NAPOLI 5
h 6,5 DEIL MIGLIORE
SANCTIS
Spettatore per ottanta minuti,
protagonista negli ultimi dieci. Non
becca gol in casa in campionato
dal 20 novembre.
CAMPAGNARO 6 All’inizio si
concede qualche avanzata di
lusso, poi arretra.
CANNAVARO 6,5 Due grandi
recuperi, ma anche un fallaccio
che poteva costargli l’espulsione.
ARONICA 6 Deve recitare da
sentinella e compie il suo dovere.
Ammonito, sarà squalificato.
(Yebda s.v.).
MAGGIO 5 Simbolo del calo fisico
del Napoli: in apnea.
PAZIENZA 5,5 Paga anche lui il
conto della fatica.
LUCARELLI 5 Entra nel momento
peggiore e gira al largo.
GARGANO 5,5 Un tiro velleitario è
lo spot di una giornata poco
lucida, segnata dal grande
nervosismo.
DOSSENA 5 Non cambia mai
passo. Ammonito, un turno di
stop.
MASCARA 5 Cerca il gol da 40
metri, ma il derby con il Palermo è
lontano. Napoli è un’altra cosa.
ZUNIGA 6 Tra i migliori nel primo
INIZIO tempo, poi s’incarta da solo. Il
dribbling per lui è vizio e virtù.
Spreca Cavani
HAMSIK 5,5 Si accende (poco) e
Dopo soli 2’ si spegne (molto). Maluccio.
il primo
CAVANI 6 Dieci minuti esplosivi,
assalto del
poi si placa. Isolato.
Napoli, che
All. MAZZARRI 5 La squadra è
sembra
tutta il papà: carattere e capricci.
poter
Deve darsi una calmata.
controllare
la partita.
Ma Cavani BRESCIA 6,5
spreca IL MIGLIORE
LAPRESSE h 7 ARCARI
FINE Si presenta bene con due
paratone. Non è bello
Spreca Caracciolo stilisticamente, ma è decisivo.
L’attaccan-
te del ZEBINA 6,5 Quasi perfetto, sul filo
dell’esperienza.
Brescia,
Andrea MARECO 7 Il paraguayano ha lo
Caracciolo, spirito del Sud America che non si
si è arrende. Sembra rendere omaggio
ad Alberto Granado, il medico
divorato
amico di Che Guevara morto due
ben tre gol
giorni fa.
negli ultimi
ZOBOLI 6,5 Anche lui esce dal
minuti del
campo a testa alta.
match ANSA
ZAMBELLI 6 Parte bene, ma un
infortunio lo manda a casa.
ACCARDI 6,5 Ha un merito: entra
subito in partita.
KONE' 6 Nome africano,
nazionalità greca: funziona (Eder
s.v.).
VASS 6,5 L’ungherese corre per
due, alla faccia dei ritmi del calcio
Delusione Iachini «Ho pensato danubiano.
di vincerla la partita, nei minu- HETEMAJ 6,5 Degno figlio della
Finlandia: trotta come un
ti finali. Ho schierato 3 punte
perché ho intuito che l’impresa maratoneta.
l’avremmo potuto fare. Invece BERARDI 6,5 Lo svizzero compie
due salvataggi: provvidenziale.
resta il rammarico per le oppor-
tunità sprecate», ha detto Iachi- DIAMANTI 6,5 Sinistro da
ni, il tecnico bresciano. applausi, ma anche un caratterino
niente male: brutto il litigio con
Incidenti Infine sette tifosi bre- Iachini (Lanzafame s.v.).
sciani sono stati arrestati al ter- CARACCIOLO 5,5 L’airone fa la
mine della gara dagli agenti figura del pollo: i tre gol divorati
della Digos. Gli ultrà del Bre- gridano vendetta.
scia, nelle vicinanze del San Pa- All. IACHINI 6,5 Il Brescia ha
olo, sono scesi dal loro pull- un’anima e un gioco: bravo.
man ed hanno ingaggiato un
breve scontro con i napoletani TERNA ARBITRALE: Mazzoleni 5
che armati di bastoni e a volto Non vede il fallo da rigore di
coperto hanno lanciato oggetti Koné su Mascara: errore grave.
contro i bus. Un ultrà del Napo- Cariolato 5,5-Manganelli 6
li è stato fermato.
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SERIE A 28a GIORNATA
L’Udinese dei primati
vede la Champions
Guidolin soffre ma supera il record d’imbattibilità di Zac e Spalletti
Il terzo posto è a 3 punti, Di Natale sempre più capocannoniere
DAL NOSTRO INVIATO
SEBASTIANO VERNAZZA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
UDINE d Raccontano che otto
giorni fa a Palermo, dopo la
grande abbuffata, Francesco
Guidolin sia entrato in spoglia-
toio e abbia detto: «Calma, ra-
gazzi, col Bari sarà durissima».
Aggiungono che al Barbera
qualche giocatore abbia guar-
dato di traverso l’allenatore del-
l’Udinese: «Ma come? Abbiamo
vinto per 7-0 fuori casa e il mi-
ster ci tartassa col prossimo av-
versario, ultimo in classifica».
Però aveva ragione Guidolin,
che ieri - dopo lo stringato 1-0
coi baresi - ha spiegato: «Abbia-
mo vinto la partita più difficile
della stagione». Lui lo sapeva
che il Bari al Friuli se la sarebbe
giocata con la tranquillità di chi
non ha più nulla da perdere.
Udinese batte Bari, ma che fati-
ca. C’è voluto un rigore per pie-
gare la resistenza della squadra
di Mutti.
Pensare in grande L’Udinese re-
sta quinta, incollata alla Lazio,
ma rosicchia due punti al Napo-
li. Il terzo posto sta 3 gradini so-
pra, a tiro di vittoria. È il mo-
mento di pensare in grande.
Grandi pensieri, grandi risulta-
ti. Il quarto posto? E perché
non il terzo? A disposizione
due scontri diretti, col Napoli al
San Paolo e la Lazio in casa. Un-
dicesimo risultato utile conse-
cutivo, 8 vittorie e 3 pari. Battu-
te le strisce record (nella A dei
3 punti) dell’Udinese di Zacche-
roni (1997-98) e Spalletti
(2004-05). C’è polpa in questa
squadra, tutto sembra possibi-
le. Guidolin dice e non dice:
«Sono nel calcio da troppo tem-
po per esaltarmi». Qualcosa
concede: «Quello che ci dicia-
mo in spogliatoio non veniamo
a raccontarlo in sala stampa.
Sappiamo quel che dobbiamo
fare». Loro lo sanno che l’occa-
sione è più unica che rara. Pre-
sto i posti in Champions si ridur-
ranno a tre e tanto vale allenar-
Totò Di Natale, 33 anni, festeggia il gol con Bernardo Corradi, 34 EPA
UDINESE 1 terzo posto.
BARI 0 che vale due punti. L’ha fatta
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORE Di Natale rig. al 31' s.t.
UDINESE (3-5-1-1) Handanovic; Be-
natia, Zapata, Domizzi; Cuadrado (dal
27’ s.t. Corradi), Pinzi, Inler, K. Asamo-
ah, Armero (dal 27’ s.t. Pasquale);
Sanchez; Di Natale (dal 41’ s.t. Abdì)
PANCHINA Belardi, Coda, Badu, Denis
ALL. Guidolin
BARI (4-2-3-1) Gillet; Masiello, Glik,
Belmonte (dal 35’ p.t. M. Rossi), Parisi
(dal 36’ s.t. Rivas); Codrea, Gazzi; Ben-
tivoglio, Ghezzal, Huseklepp (dal 36’
s.t. Rudolf); Okaka PANCHINA Padelli,
Donati, Romero, Kopunek ALL. Mutti
ARBITRO Massa di Imperia
ESPULSI nessuno AMMONITI Codrea
(B), Masiello (B) per g.s., Gazzi (B),
Ghezzal (B) e Parisi (B) per comp. non
regol., Cuadrado (U) per proteste.
NOTE paganti 4.782, incasso di 39.001 euro;
abbonati 11.122, quota non comunicata. Tiri
in porta: 5-3. Tiri fuori: 5-2. In fuorigioco:
7-1. Angoli: 5-4. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’
si per il futuro, gareggiare per il
Handanovic decisivo Una parata
Handanovic nell’ultimo minu-
to di recupero. Tiro forte e ango-
lato di Rudolf da fuori e tuffo di
Handanovic. Lo stesso Handa-
novic nel primo tempo aveva
smanacciato via, con volo acro-
batico, un gran tiro d’esterno di
Ghezzal. Handanovic migliore
in campo, unico 7 di giornata, il
che la dice lunga. L’Udinese ha
vinto su rigore, esecuzione vin-
cente di Di Natale, ma è un gol
in compartecipazione con San-
chez. Era stato il «Nino Maravil-
la», con un balletto dei suoi, a
far girare Parisi come un trotto-
la e a indurlo al fallaccio in
area. La partita è girata quando
Guidolin ha tolto Cuadrado e
Armero, ha inserito Pasquale e
Corradi ed è passato al 4-3-1-2.
I chili di Corradi come grimal-
y LE PAGELLE
11 TURNI
SENZA
PERDERE SANT’HANDANOVIC
di S.V.
18a giornata
Udinese-
Chievo 2-0
ASAMOAH LUCIDO
OKAKA SPENTO
UDINESE 6
19a giornata
Milan- h IL MIGLIORE
7 HANDANOVIC
Udinese 4-4
20a giornata
Parata che vale quanto un gol. All’ultimo secondo, su
Rudolf. E nel primo tempo aveva detto no a Ghezzal.
Genoa-
Udinese 2-4 BENATIA 6,5 Pulito e deciso. Sbavature zero.
LA CURIOSITÀ Colonna portante.
21a giornata ZAPATA 5,5 Due indecisioni quasi fatali, nel primo
In campo pure Udinese- tempo.
un telefonino Inter 3-1 DOMIZZI 6,5 Decisivo su Okaka in contropiede.
CUADRADO 5,5 Al posto di Isla infortunato.
UDINE (s.v.) Poco prima che 22a giornata Arruffone, inconcludente.
Totò Di Natale calciasse il Juventus- CORRADI 6,5 I chili che non c’erano. Prende botte, le
rigore decisivo, il difensore Udinese 1-2 dà.
dell’Udinese Maurizio Domizzi PINZI 6 Gran lavoratore, come sempre.
si è avvicinato al quarto uomo 23a giornata
INLER 6 Due ottimi palloni a Sanchez e Cuadrado.
Baracani e gli ha consegnato Udinese- Nient’altro.
un telefonino, trovato sul Bologna 1-1
K. ASAMOAH 6,5 Il più lucido e continuo dei tre
campo e più precisamente mediani.
nell’area friulana. 24a giornata
Udinese- ARMERO 5 Rinoceronte sazio. Mancava giusto che
Dopo una rapida indagine si è facesse «burp».
appurato che il cellulare Samp 2-0
PASQUALE 6 A sinistra, con discreta vivacità.
apparteneva al medico del
25a giornata SANCHEZ 6,5 Apriscatole, apridifese, apritutto. Dagli
Bari, che l’aveva perso
Cesena- e dagli, dal cilindro tira fuori il rigore.
durante un intervento sul
Udinese 0-3 DI NATALE 6,5 Altra tacca sul muro. Sale a quota 22
terreno di gioco.
gol, più 2 su Cavani (Abdì s.v.)
Il telefonino è stato calpestato 26a giornata
e calciato, è in pessime All. GUIDOLIN 6,5 Cambi vincenti a 20 dalla fine e la
Udinese- gara svolta.
condizioni e pare che debba Brescia 0-0
essere cambiato.
«Però almeno la rubrica è 27a giornata
BARI 6
salva», ha detto ridendo Palermo- GILLET 6,5 Importante una parata su Sanchez.
Domizzi. Udinese 0-7 MASIELLO 6,5 Dalla sua parte l’Udinese non sfonda.
GLIK 6,5 Centralone tutto muscoli e senso della
28a giornata posizione.
dello: col «vecchio» ingombran- Udinese- BELMONTE 6 Mezz’ora senza grossi errori, poi va ko.
te Bernardo i due piccoletti, Di
Natale e Sanchez, sono usciti
Bari 1-0
M. ROSSI 6 A fianco di Glik, con attenzione.
dall’imbuto in cui la difesa del PARISI 5 Suo il fallo da rigore su Sanchez
Bari li aveva tenuti segregati. (Rivas s.v.)
CODREA 5,5 Sanchez gli fa girare la testa.
Lezione dal Bari «Ci vorrebbe un GAZZI 6 Fa la guardia davanti alla difesa.
miracolo», dice il portiere Gil-
BENTIVOGLIO 6 Si sacrifica in fascia. Tanta corsa,
let. Meno 12 dal quart’ultimo lavoro sporco.
posto, il Bari è andato, però
c’è modo e modo di retroce- IL MIGLIORE
dere e la squadra di Mutti h 6,5 GHEZZAL
ha scelto quello migliore. Sulla trequarti, con bella presenza scenica. Un tiro
Al Friuli ha giocato d’esterno, altre iniziative.
un’onesta partita, ha fat-
to massa a centrocampo, HUSEKLEPP 6,5 Primo tempo notevole, a sfibrare gli
avversari.
dislocato sacchetti di sab-
RUDOLF 6,5 Quasi gol al 49’: tiro bellissimo, grande
bia davanti a Gillet, e
l’Udinese ha sbattuto a lun- Handanovic.
go contro un muro. Buone in- OKAKA 5 Col vero Okaka non sarebbe finita così.
dividualità tipo Glik, Husek- All. MUTTI 6,5 Tiene viva una squadra virtualmente
lepp e Ghezzal. Ci sono le retrocessa: non è poco.
basi per tentare l’imme-
diata risalita. Il Bari Alexis TERNA ARBITRALE: MASSA 5,5 Giusto il rigore
non è sembrata una San- concesso, ma forse ce n’erano altri due (uno pro
squadra allo sbando. chez,
Udinese e uno pro Bari) Copelli 6; Barzaloni 6
Anzi. 22 GETTY
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SERIE A IL CASO
y fronte alle rinnovate «preghie-
re» dell’amico Andrea Agnelli,
w zupping f
SUL FILO
potrebbe alla fine decidere di
SPALLETTI dare la sua disponibilità. L’al- I NUMERI
ternativa più credibile al ceco
NUOVO RE (oggi dirigente) resta Claudio di VINCENZO CITO
vcito@gazzetta.it
DI RUSSIA
4
Gentile, già in corsa con Zac- 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
cheroni nella scorsa stagione,

Luciano
uomo amato dai tifosi e tecni-
co motivato, perché fuori dal punti in meno
Quando c’è
Spalletti allena giro da parecchio tempo e quin- della Juve
«pecunia
Delneri rischia:
dal 1993 di interessato anche a un impe- rispetto alla
gno a termine pur di dimostra-
re di meritare ancora una pan-
scorsa stagione,
quando in
di talenti»
I club china importante. Gentile è un panchina «Se Mastella è diventato
In panchina ha ex di prestigio, e da commissa- cominciò Ferrara allenatore della Roma...»

Nedved o Gentile
guidato Empoli rio tecnico dell’Under 21 ha e finì Zaccheroni (Italo Cucci, Rai)
(93-98), vinto un Europeo e la meda-
Sampdoria glia di bronzo ad Atene 2004. «In Italia non ci sono più i
(98-99), Trattasi dunque di scelta piut-

330
difensori di una volta, c’è
Venezia tosto credibile, sotto tutti i pun- pecunia di talenti» (Vincenzo

se perde a Cesena
(99-2000), ti di vista. D’Amico, «Novantesimo
Udinese i minuti minuto serie B» Rai)
(2000-01), A giugno si cambia Discorsi che passati
Ancona (01-02), valgono appunto solo fino a dall’ultimo gol Mario Mattioli (Rai) «Volevo
Udinese maggio. Dalla prossima stagio-
della Juve: era il chiarire che la transizione è il
(02-05), Roma ne, infatti, il cambio dell’alle-
(05-09), Zenit
(dal 2009).
A giugno la Juve cambia: per Capello sembra natore è certo. Facile immagi-
nare che si stia già lavorando
30’ di Juve-Inter.
Poi zero reti con
vecchio contropiede, Dolcetti
parla allenatorese». Lui
Lecce, Bologna chissà cosa...
molto dura, c’è Spalletti in pole position sull’identikit di chi dovrà far
quadrare anche i conti tecnici e Milan
I titoli a una dirigenza che l’anno
93’ di Milan-Napoli, Beppe
Bergomi su Ibrahimovic, che
2 Coppe Italia, 1 prossimo si giocherà molto, se

Supercoppa
non tutto, a livello di credibili-
Italiana, 1 tà. E’ risaputo che il presidente
Coppa di
Andrea Agnelli straveda per Fa-
Russia, 1 bio Capello, ma scegliere l’at-
campionato
tuale c.t. dell’Inghilterra com-
russo, 1
porterebbe un investimento in
Supercoppa denaro (ingaggio e mercato)
Russa
al momento fuori portata. Ca-
pello guadagna 8 milioni di eu-
ro a stagione e a 65 anni si spo-
P sterebbe (giustamente!) solo
Luigi Delneri è per una squadra pronta subito
nato ad Aquileia a primeggiare in Italia e in Eu-
39
aveva sbloccato la partita.
«Beh, il gol lo vuole. Non lo
trova da quattro domeniche».
La puntualizzazione di Fabio
i giocatori
alternati da Caressa «Sarebbe la quinta
Delneri in assenza». (Sky)
questa
stagione, coppe Le gemme di Radio Rai «La
comprese: palla è respinta da una
alcuni sono già schiena di Rosina». «Anche
stati ceduti Paletta a dispetto del
cognome sul terreno sabbioso
si è trovato in difficoltà» «Il
match winner della

3
il 23 agosto ropa. La Juve è invece in piena
1950. E’ alla costruzione. Meglio quindi Sampdoria (che ha perso 3-2
guida della puntare su un tecnico più gio- ndr) è stato Volta». «La Lazio
Juventus dalla vane, moderno ed esperto allo le sconfitte si sta difendendo molto bene
scorsa estate stesso momento, vincente ma consecutive in in difesa» («Tutto il calcio
non ancora al tavolo dei «gran- campionato: non minuto per minuto»)
dissimi». Identikit che porta accadeva dal
spediti verso Luciano Spallet- gennaio 2010 Novantesimo minuto (Rai
ti, da sempre un pallino di Bep- quando la Juve Due), Jacopo Volpi «E’ vero
pe Marotta. Girano tra l’altro perse con Milan, che meglio di Di Natale negli
voci di contatti informali già Chievo e Roma ultimi due campionati...».
Stefano Bizzotto «Purtroppo
non ho l’audio in arrivo da
Roma». Volpi «Ascoltiamo il
S Il tecnico dello Zenit tuo commento, allora».
Luciano
è da sempre un Bizzotto «Ti vedo in video ma
Spalletti, nato
non ho l’audio purtroppo».
a Montespertoli pallino di Marotta. E Volpi «Dicci quello che vuoi».
(Fi) il 7-3-59 qualche contatto Lo direbbe molto volentieri.
informale sarebbe Se lo sentisse....
già stato avviato «Gustavo aveva chiesto quasi
il cambio» (Marco Cherubini,
Lecce-Roma, Premium Calcio)
MIRKO GRAZIANO re la stagione senza immediati avviati con il tecnico toscano,
5 RIPRODUZIONE RISERVATA cambi di rotta, ma l’eventuale che non sarebbe comunque L’allenatore Franco Lerda in
TERZO TITOLO quarta sconfitta consecutiva semplice da liberare dallo Ze- diretta tv «Porca tr....». La
MILANO dGigi Delneri resta in potrebbe rendere irrespirabile nit di San Pietroburgo. Altri no-
E lo Zenit vince sella. Per ora. A fatica. Ma for- l’aria anche nei piani alti del mi sul taccuino di Marotta? Ga-
spalla tecnica Claudio Onofri
«Eh bah, ci sta»
la Supercoppa se siamo davvero agli sgoccio- club. sperini, Conte e Villas Boas, (Torino-Atalanta, Sky)
li. Se la Juventus perde anche con il portoghese più avanti ri-
(g.ku.) Luciano Spalletti vince il a Cesena, la panchina salta. Al- Pavel e Gentile Traghettatori spetto ai colleghi italiani. «La Primavera dell’Inter
suo terzo titolo russo. Dopo la meno una testa va consegnata credibili ce ne sono pochissimi accede alle semifinali del
Coppa di Russia e lo scudetto alla folla in rivolta. E Gigi è già in giro, situazione che di fatto Ritiro anticipato Non è intanto Viareggio con un tridente da
ecco anche la Supercoppa. Sul stato «nominato» dal popolo ha finora «aiutato» Delneri. E in programma un lungo ritiro 10 gol: Alibec e Dell’Agnello
campo neutro di Krasnodar lo bianconero. Insultato e invita- allora, in caso di definitivo tra- in vista della trasferta di Cese- hanno segnato 5 gol a testa.»
Zenit ha battuto il Cska per 1 0. to ad andarsene dal tifo più cal- collo, si tornerebbe a bussare na. Al massimo, la squadra po- (Tg2 Rai sport)
La rete è di Ionov al 73’. do, il 60enne tecnico friulano alla porta di Pavel Nedved, che trebbe restare insieme da gio-
La vittoria arriva il giorno prima è indubbiamente oggi l’anello dopo la sconfitta con il Bolo- vedì sera, 48 ore prima della «Sicuramente un campionato
del compleanno di Spalletti più debole in casa bianconera. gna aveva sì manifestato una partita. Ma in questo senso interessante, che si sta
che oggi compie 52 anni. Sia chiaro, in corso Galileo Fer- certa allergia al ruolo di tra- non ci sono ancora segnali uffi- facendo sempre più
raris sperano sempre di chiude- ghettatore, ma che magari, di ciali. interessante» (Antonio Di
Silvio, Raisport, Este-Cus
Torino di tennistavolo)
IL RIENTRO OGGI I BIANCONERI TORNANO AL LAVORO A VINOVO, IL CENTROCAMPISTA STA MEGLIO
«Il basket su Sky «Una
stupenderia! Voglio usare
Il tecnico si affida ad Aquilani per ritrovare i gol questo neologismo di
raffinata cultura» (Franco
Casalini, durante
G.B. OLIVERO stselmash proprio nel ritorno to una rete ma in tre partite ci è provinciale non solo come at- Avellino-Montegranaro)
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
della semifinale di Intertoto andata vicina solo due volte teggiamento, ma anche come
(4-8-1999). A Cesena, insom- (contro il Bologna: palo di forma mentis. Forse è l’unica Francesco Postiglione (Rai
MILANO dCesena è un feudo ju-
ma, la Juve è di casa e allo sta- Iaquinta sullo 0-0, salvataggio strada per uscire dall’incubo, sport) durante
dio Manuzzi dovrà ritrovare sulla linea su tiro di Toni sullo ma suona un po’ triste. Sabato Camogli-Ortigia di
ventino. Lì sono state organiz-
nell’ordine: la voglia di correre 0-2). Un disastro, insomma. Il Delneri ritroverà Aquilani e Pe- pallanuoto. «Dogas
zate alcune amichevoli estive e di vincere, il gol, i tre punti. Cesena arriva da due vittorie pe: Marchisio potrebbe torna- comunque assolutamente
e si sono addirittura disputate consecutive e non è l’avversa- re a sinistra ed è possibile che dimostra di non essere in
tre gare ufficiali dell’Intertoto Alberto Aquilani, Due rientri La squadra di Del- rio ideale. Ma come ha detto anche Chiellini si sposti sulla serata». Dogas tira e segna.
1999. Lì Alessandro Del Piero 25 anni, si è neri non segna dal 13 febbra- Del Piero «adesso per noi le fascia per fare il terzino. Se ne «Vengo smentito
ritrovò il gol dopo il grave in- infortunato io: 30’ di Juve-Inter. Da allora partite vere non sono quelle saprà di più a partire da oggi, immediatamente». Non è la
fortunio del novembre 1998: il il 25 febbraio sono passati 330 minuti e la Ju- contro le grandi, ma quelle quando la Juve ricomincia gli prima volta che è così....»
capitano segnò contro il Ro- LAPRESSE ve non solo non ha più realizza- contro il Cesena». Una Juve allenamenti a Vinovo.
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SERIE A VERSO LA CHAMPIONS

a pensare che a giugno sia il ca-

La Roma fa «scaldare» Vucinic so di partire, trovare nuovi sti-

In casa dello Shakhtar servono almeno 2 gol, Montella aspetta il bis di Kiev 2007
ALESSANDRO CATAPANO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dPer dirla con Guccini,
un ricordo durissimo e lucente
come un diamante: tre anni e
tre mesi fa, sotto il cielo di Kiev,
dopo una spruzzata di neve,
spalancò la porta degli ottavi
con due gol alla Dinamo, ieri go-
verno oggi opposizione del cal-
cio ucraino. Mirko Vucinic fu ac-
cecante, come un diamante ap-
punto. Una serata indimentica-
bile: la sua prima doppietta eu-
ropea, un anno dopo avrebbe
bissato con il Chelsea, poi più
nulla nella coppa regina ed
(ex) amica. Sporting Lisbona,
Manchester United, Bordeaux,
Real Madrid le altre squadre
colpite e affondate. Una volta si
volevano bene, lui e la Cham-
pions.
sbattè già nel 2006, ma si rivelò
una sconfitta indolore. Domani
ci vuole un’impresa mai riusci-
ta. Lo Shakhtar si sente forte
dell’andata ma schiererà lo stes-
so l’esercito. «Avremo uno sta-
dio pienissimo e caldissimo —
avverte Mircea Lucescu —: per
la prima volta giochiamo la
Champions in primavera». Si fa
per dire, previste temperature
siberiane. Il tecnico romeno fa
il gradasso. «Stavolta la Roma
sarà costretta a prenderci in
considerazione... Mi aspetto
una grande reazione, con il nuo-
vo allenatore. Non mi conside-
ro già qualificato, anzi: dirò ai
miei di giocare come se all’an-
data fosse finita 0-0».
Questione di feeling Vucinic tre
settimane fa fece qualche nu-
mero, ma il coniglio gli rimase
nel cilindro. Era un’altra Roma,
era un altro Vucinic. C’era un al-
tro allenatore. Lui con Ranieri
non si prendeva più, ma non è
stato tra quelli che lo hanno sfi-
duciato. Però è vero che Montel-
la se lo coccola, lo ha rigenera-
to, con lui finora è sempre parti-
to titolare. Non ha ancora cam-
Mirko Vucinic, 27 anni, segna il gol del 4-1 alla Dinamo Kiev nel 2007 EPA biato idea sul futuro, continua
moli, palcoscenici più prestigio-
si, platee più competenti. Però
sa che Thomas DiBenedetto lo
porta in palmo di mano, pure
per certe congiunzioni astrali:
venne a vedere per la prima vol-
ta la Roma contro l’Inter e se-
gnò Vucinic. L’ha rivista da ca-
sa venerdì, impegnata a Lecce,
e il montenegrino ne ha fatto
un altro dei suoi, wonderful. Di-
Benedetto lo ritiene indispensa-
bile, al centro del progetto. Se
fosse costretto a rinunciare ad
uno dei talenti romanisti, piut-
tosto lascerebbe partire Menez.
La trattativa con gli americani è
in dirittura d’arrivo, i contratti
già firmati e spediti a UniCre-
dit, è questione di pochi giorni
ormai. Domani, tutti collegati
con Donetsk. DiBenedetto si
aspetta l’impresa. Con un gol di
Vucinic, of course.

Caldo/freddo Vucinic ci tiene an-

cora parecchio, proverà a ricon-
quistarla domani. Con un gol al-
meno, sarebbe il 100˚ ufficiale
da quando gioca in Italia. In pa-
lio, stavolta, i quarti. A Do-
netsk, sud-est dell’Ucraina, vec-
chio nome Stalino, ma in omag-
gio all’acciaio (stal). Miniere e
pallone, di recente solo pallo-
ne. Lo Shakhtar è maggioranza
del paese: solida, ricca, vincen-
te. In casa, va avanti a colpi di
fiducia, l’ultima battuta d’arre-
sto dodici partite fa. La Roma ci

L’ANTICIPO
Anche a Lecce
protagonista
il montenegrino
LECCE-ROMA 1-2
MARCATORI Vucinic (R) al 32’ p.t.;
Giacomazzi (L) al 30’. Pizarro (R) su
rigore al 44’ s.t.
LECCE (4-1-4-1) Rosati 5,5; Rispoli 5 (dal
33’ s.t. Chevanton s.v.), Fabiano 6,
Gustavo 5,5, Brivio 5; Vives 6; Munari
5,5, Giacomazzi 6,5, Olivera 6,5,
Grossmuller 5,5 (dal 43’ p.t. Corvia 6);
Jeda 5.
«E adesso?»
ALLENATORE De Canio
ROMA (4-2-3-1) Doni 6; Cassetti 5,5 (29’
p.t. Juan 5,5), Mexes 6, N. Burdisso 6,
Riise 5; Pizarro 6,5, De Rossi 6; Taddei
5 (dal 23’ s.t. Brighi 5,5), Perrotta 5,5,
Vucinic 6,5 (dal 35’ s.t. Menez s.v.);
Borriello 6.
ALLENATORE Montella
ARBITRO Damato di Barletta
I prodotti Zurich possono cambiare
AMMONITI De Rossi, Perrotta, Brighi (R) quando la tua vita cambia.
per gioco scorretto, Rispoli (L) e Munari
(L) per comportamento non
regolamentare Quando si diventa genitori, ci si trova di fronte a milioni
di cose a cui pensare. Se è arrivato il momento di
pianificare il futuro economico della tua famiglia,
affidati ad un agente Zurich: ti aiuterà a scegliere fra
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«GazzaTeo», lo show con
Teo Teocoli su Gazzetta.it,
è stato vinto dal
fuoriclasse nerazzurro
Samuel Eto’o. Ha
battuto Adrian Mutu ed
Emanuele Giaccherini. Il
programma si potrà
rivedere per tutta la
settimana sul nostro sito.
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 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
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SERIE A 28a GIORNATA

Lo striscione contro l’allenatore Di Carlo srotolato dai tifosi al termine della partita con il Cesena BORSARELLI Momenti di tensione fuori dal Ferraris per la contestazione dei tifosi. Il pullman doriano protetto dalla polizia ANSA

Disastrosa Samp, via Di Carlo

Tracollo in casa con il Cesena, contestazione dei tifosi e tecnico al capolinea. In arrivo Cavasin
SAMPDORIA 2 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
CESENA 3 chiato. Una pena (per chi l’ha
GIUDIZIO 777
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Parolo (C) al 43’ p.t.,
Giaccherini (C) al 1’ e al 2’, Volta al 37’,
Maccarone (S) su rigore al 47’ s.t.
SAMPDORIA (4-3-2-1) Curci; Zauri,
Gastaldello, Lucchini (dal 1’ s.t. Volta),
Ziegler; Mannini, Palombo (dal 37’ p.t.
Koman), Dessena; Biabiany, Guberti
(dal 16’ s.t. Macheda); Maccarone.
PANCHINA Da Costa, Laczko, Padali-
no, Martinez. ALL. Di Carlo.
CESENA (4-3-2-1) Antonioli; Santon,
Pellegrino (dall’8’ s.t. Benalouane),
Von Bergen, Lauro; Caserta, Colucci,
Parolo; Giaccherini (dal 44’ s.t. Piange-
relli), Jimenez; Malonga (dal 27’ s.t. Ro-
sina). PANCHINA Calderoni, Appiah,
Dellafiore, Ferri. ALL. Ficcadenti.
ARBITRO Pierpaoli di Firenze.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Von Bergen (C), Gastaldel-
lo (S), Lauro (C), Biabiany (S), Mache-
da (S) e Caserta (C) per g.s.; Giacche-
rini (C) per c.n.r.
NOTE paganti 2.672, incasso 46.334 euro;
abbonati 18.543, quota 184.487,77 euro. Tiri
in porta 3-4 (un palo). Fuori 8-2. In fuorigio-
co 5-1. Angoli 6-3. Rec.: p.t. 3’, s.t. 4’.
FILIPPO GRIMALDI
GENOVA d(S)profondo blucer-
vista), una vergogna (per i
suoi tifosi): la Samp di ieri è
uno straccio di squadra sfascia-
ta da troppe paure figlie del fol-
le mercato di gennaio, e il Cese-
na (sette punti nelle ultime tre
partite) compie il delitto per-
fetto senza rubare nulla. La se-
sta sconfitta interna (e undice-
sima stagionale) è il capolinea
per Di Carlo, che oggi verrà uf-
ficialmente esonerato. Al suo
posto, come traghettatore, è in
arrivo Cavasin (atteso per oggi
l’incontro per l’intesa), larga-
mente favorito su Papadopu-
lo, Cagni e De Biasi.
La chiave I resti della Samp con-
tro il Cesena. Blucerchiati mol-
li, sgonfi, apatici, incapaci di
offendere e di capire in quale
guaio (non da ieri) siano finiti.
I romagnoli, invece, navigano
in un mare in tempesta da tem-
po, e ieri sono passati alla cas-
sa per riscuotere quell’ampio
credito maturato di fronte a un
destino troppo spesso avverso.
Esempio ne sia, non a caso, la
sconfitta in extremis maturata
all’andata proprio contro la
Samp, con gol del Pazzo. Per-
ché, alla fine, si torna proprio
lì, al fantasma di Pazzini che
aleggia ancora sulla sua vec-
chia squadra. Che ritorna a
una difesa a quattro per argina-
re il (quasi) tridente ospite.
Peccato che, in mezzo al cam-
po, oltre a Poli la Samp perda
nel primo tempo pure Palom-
bo (frattura alla quarta costola
sinistra: da ieri sera il capitano
è ricoverato precauzionalmen-
te in clinica) affondando defi-
nitivamente sotto i colpi di un
Cesena bravo a non scoprirsi,
ed a sfruttare l’imprevedibilità
di Malonga e gli spazi aperti
dalla terribile coppia compo-
sta da Giaccherini e Jimenez.
Domenico Di Carlo, 46 anni ANSA
I gol Sull’uno a zero, bravo Pa-
rolo ad approfittare di una di-
strazione collettiva della Sam-
pdoria. In avvio di ripresa
l’uno-due personale di Giac-
cherini: strepitosa la rete del
due a zero (Ziegler non chiu-
de). Da lì in poi è tutta un’altra
vita. I tifosi della Samp ulula-
no, ma neppure i cambi di un
frastornato Di Carlo scuotono
la squadra. Pure sfortunato,
certo: Lucchini esce per infor-
tunio (è in dubbio per Cata-
nia), poi Guberti lascia il posto
a Macheda, che piazza un col-
po proibito a Caserta e si becca
solo il giallo. Certo, nel finale
riaffiora la speranza per la
Samp. Antonioli fa il patatrac
su Maccarone, e Volta accor-
cia. Poi, ancora il difensore vie-
ne messo giù da Benalouane e
si conquista il rigore del defini-
tivo tre a due di Big Mac.
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La contestazione Nuvoloni neri
sul Ferraris. Contestazione
soft nell’intervallo (Tosi nel mi-
rino per la cessione di Pazzi-
ni), più pesante nel finale.
Steward a protezione della
panchina, body-guard in tribu-
na d’onore, fischi contro Garro-
ne, che su consiglio della
Digos lascia la tribuna d’onore
insieme al diesse prima del fi-
schio finale. A quel punto la
Sud espone uno striscione già
confezionato («Di Carlo ora
vattene») e pronto all’uso nel-
la pancia della gradinata.
«Una giornata devastante»,
chiosa Tosi. Da domani squa-
dra in ritiro alla Borghesiana,
a Roma. Fuori dal Ferraris ri-
mangono i veleni, e un tentati-
vo degli ultrà (respinto) di en-
trare negli spogliatoi dal tun-
nel sotto la tribuna. Qui gioca-
va Pazzini. Già, una volta.

LE PAGELLE di FI.GRI.

BIABIANY SENZA ATTENUANTI

GIACCHERINI MICIDIALE
SAMPDORIA 4
CURCI 5,5 Qualche incertezza.
ZAURI 5 Troppa imprecisione.
GASTALDELLO 4,5 Erroraccio sul
secondo gol di Giaccherini.
LUCCHINI 6 Gioca a mezzo
servizio e limita i danni.
VOLTA 6 Gol da opportunista, poi
si conquista il rigore. E’ già molto.
ZIEGLER 4,5 Una statua sul primo
gol di Giaccherini.
MANNINI 5 Si batte, ma ne
azzecca davvero poche.
IL MIGLIORE
h 6 PALOMBO
Mezz’ora gli basta per far capire ai
compagni come si dovrebbe
giocare in partite simili.
CESENA 7
ANTONIOLI 5 Il regalo alla Samp
sul tre a uno è imperdonabile.
SANTON 6,5 Parte cauto, poi sale
quando si aprono gli spazi.
PELLEGRINO 6 Senso della
posizione. Chiude bene su Guberti.
BENALOUANE 6 Buona prova
rovinata da quel rigore fasullo.
VON BERGEN 6,5 Brillante, il
ragazzo. Mostra grande sicurezza.
LAURO 6 Efficace, sempre.
CASERTA 6,5 Non molla mai.
COLUCCI 6,5 Buone geometrie.
PAROLO 6,5 Trova un gol
pesantissimo che apre la strada al
successo romagnolo.
IL MIGLIORE

KOMAN 5 Troppe responsabilità,

e alla lunga non le regge.
DESSENA 5 Sbagli in serie. Soffre
il pressing avversario.
BIABIANY 4,5 Difficile fallire tante
occasioni così. Inganna Pierpaoli
sul giallo a Von Bergen.
GUBERTI 5 Molto movimento, ma
h 7,5 GIACCHERINI
Settanta secondi della ripresa e la
pratica è chiusa. Il primo gol, poi, è
fantastico (Piangerelli s.v.).
JIMENEZ 6,5 Tanta roba. Fa
scintille con Gastaldello.
MALONGA 6,5 Prezioso per il suo
movimento, la Samp se lo vede A PRODUCTION:

2 DAYS BEFORE
sbucare ovunque.
la resa è quasi nulla.
ROSINA 6 Un paio di buone
MACHEDA 4 Svogliato, quasi
percussioni nel momento più
presuntuoso. La crisi continua.

«THE DREAM WAVE»

MACCARONE 6 Arriva a cento
(gol) nel giorno più amaro.
All. DI CARLO 4 Capolinea. Zero
gioco, zero idee, zero motivazioni.
difficile della gara.
All. FICCADENTI 7 Che colpo. Alla
faccia del suo rapporto turbolento
con la piazza. E quelli della Curva
Mare, adesso, che cosa diranno?

TERNA ARBITRALE: PIERPAOLI 5 Concede un rigore che non c’è.

Grazia Macheda e Caserta dall’espulsione. Di Fiore 5,5; Altomare 6.
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SERIE A 28a GIORNATA

fascia destra. In mezzo al cam-

Mutu, il ribelle è tornato po la furia di Behrami è deva-

E la Fiorentina si rilancia
Il romeno segna una doppietta nei primi 24’ e i viola dilagano
Catania praticamente inesistente, mai vittorioso in trasferta
FIORENTINA
CATANIA
GIUDIZIO 77
PRIMO TEMPO 2-0
MARCATORI Mutu al 21’ e 24’ p.t., Gilar-
dino al 16’ s.t.
FIORENTINA (4-3-1-2)
Boruc; Comotto, Gamberini, Natali,
Pasqual; Montolivo, Donadel, Behra-
mi; Santana (Marchionni dal 27’ s.t.);
Mutu (Vargas dal 25’ s.t.), Gilardino
(Babacar dal 43’ s.t.).
PANCHINA Neto, De Silvestri, Campo-
rese, Lliajc. ALLENATORE Mihajlovic.
CATANIA (4-4-2)
Andujar; Schelotto, Silvestre, Spolli,
Alvarez; Lodi, Carboni (Ricchiuti dal 7’
s.t.), Pesce (Ledesma dal 22’ s.t.), Go-
mez (Llama dal 25’ s.t.); Maxi Lopez,
Bergessio.
PANCHINA Kosicki, Marchese, Mori-
moto, Terlizzi. ALLENATORE Simeone.
ARBITRO Celi di Bari
ESPULSI: nessuno. AMMONITI: Mutu, Pa-
squal, Donadel, Pesce per gioco scorretto.
NOTE spettatori 4736 abbonati 16.077 incas-
so 359.543,10 euro quota 316.586 euro. Tiri
in porta 4-3, Tiri fuori 4-8 In fuorigioco 3-4.
Recupero: p.t. 1’; s.t. 3’.
DAL NOSTRO INVIATO
3 MIMMO CUGINI
5 R PRODUZ ONE RISERVATA
0 FIRENZE d Il ribelle è tornato
grande e dopo la figuraccia di
Bari tocca a lui guidare la Fio-
rentina alla vittoria sul Catania
aprendo nuovi scenari al finale
di campionato in casa viola, do-
ve le questioni da risolvere non
mancano: dal futuro di Mihajlo-
vic a quello di qualche giocato-
re importante (Donadel, Co-
motto e Santana) in scadenza
di contratto. Il ribelle è Adrian
Mutu. Il romeno firma i primi
due gol del suo 2011, (l’ultimo
lo aveva segnata al Cagliari il 5
dicembre 2010) e mostra la ma-
glia preparata insieme all’ami-
co Flachi: i 4 colori del calcio
storico fiorentino con il giglio
in onore della città che lo ha ac-
colto, coccolato e poi perdona-
to.
Riecco Mutu e riecco la Fiorenti-
na, tutto troppo facile per
Mihajlovic contro un Catania
spento che dà segni di vita sol-
tanto all’inizio del secondo tem-
po un attimo prima che Mutu,
ancora lui, avvii l’azione del ter-
Mutu, a sinistra, festeggia con Behrami l’1-0 e mostra la maglia preparata
con Flachi con i 4 colori del calcio fiorentino e il giglio di Firenze MORINI
zo gol realizzato da Gilardino
per gentile concessione di Mon-
tolivo (partito in fuorigioco)
che gli passa il pallone solo da
spingere in porta.
Santana-Behrami che fosforo Il
ritorno di Santana è la chiave
della partita. Mihajlovic lo piaz-
za alle spalle delle punte tenen-
do Mutu largo a sinistra, ma l’ar-
gentino si allarga spesso e dalle
fascie fa danni. Batte l’angolo
che porta al primo gol di Mutu
(21’ Gilardino sfiora di testa e
fornisce l’assist), serve a Mutu
la palla del raddoppio (24’) do-
po aver seminato il panico sulla
stante per un centrocampo cata-
nese troppo compassato. Dona-
del dirige le operazioni e Mon-
tolivo non deve dannarsi l’ani-
ma più di tanto perché dopo 25
minuti di noia la Fiorentina è
ha già la vittoria in tasca.
Catania assente Simeone rinun-
cia in partenza a Ricchiuti e par-
te con un 4-4-2 che non dà i ri-
sultati sperati. Comotto infatti
costringe Gomez sulla difensi-
va e Carboni si ritrova preso in
mezzo tra Santana e Behrami,
inevitabile che ne esca quasi
sempre sconfitto con la sua dife-
sa che va in crisi. Dopo che Mu-
tu ha messo la firma sulla parti-
ta ti aspetti almeno una reazio-
ne nervosa dei siciliani, invece
l’unico acuto è un tiro di Berges-
sio da 30 metri deviato in ango-
lo da Boruc. Simeone cambia e
inserisce Ricchiuti portando Lo-
di a fare il centrocampista cen-
trale, passando al 4-3-1-2. Il Ca-
tania è tutto in due tentativi di
Maxi Lopez a inizio ripresa.
Non è questione di moduli, ma
di uomini. Simeone lo capisce e
prova a cambiare ancora a cen-
trocampo: dentro Ledesma e
Llama, fuori Pesce e Gomez.
Nel frattempo la Fiorentina ha
già segnato il terzo gol.
Prospettive La Fiorentina ha la
salvezza in tasca e il miraggio
Europa troppo lontano (la Ro-
ma è a quota 46, 9 punti più su
dei viola) per poter sperare di
raggiungerlo. Il Catania invece
non può pensare di conquistare
la salvezza facendo punti solo
al «Massimino», in trasferta è
l’unica squadra a non aver anco-
ra vinto.
DOPOPARTITA
Gilardino felice
Simeone:
«Colpa mia»
FIRENZE «E’ tutta colpa mia. Mi
assumo ogni responsabilità».
Simeone non cerca alibi per la
brutta gara di Firenze. E
aggiunge: «Purtroppo fuori
casa questa squadra non
riesce a fare risultato da molto
tempo. A prescindere da quale
allenatore ci sia. Una mia idea
sul perché ce l’ho, preferisco
però tenerla per me». Stima e
amicizia invece verso l’amico e
collega Mihajlovic: «E’ un
vincente». Pronta la replica di
Sinisa: «Simeone salverà il
Catania, ne sono sicuro». Poi
sulla sua viola: «Ho schierato
quasi gli stessi di Bari per
vedere la loro reazione. L’ho
avuta. Stiamo migliorando,
arriviamo velocemente a
quaranta punti poi vedremo.
Mutu? Deve continuare così,
ha un carattere forte e per
questo l’ho stimolato in
settimana. E’ servito».
Lo stesso Mutu dà ragione al
tecnico: «Ho risposto sul
campo. Sto migliorando la
condizione fisica e si vedono i
risultati. Questa doppietta la
dedico ai tifosi ed a me
stesso». Chiude Gilardino,
arrivato a quota 10 gol in
campionato: «Finalmente sono
in doppia cifra, per una punta
è importante. Abbiamo
dimostrato orgoglio e voglia di
vincere».
Giovanni Sardelli

LE PAGELLE di MI.CU.

RIECCO SANTANA: È DECISIVO

LEDESMA NON BASTA
FIORENTINA 7
BORUC 6,5 Il Catania lo impegna
solo due volte: lui c’è.
COMOTTO 6,5 Spinge e crossa
impedendo a Gomez di creargli
problemi in fase difensiva.
GAMBERINI 6 Concede un solo
contropiede a Bergessio.
NATALI 6 Lotta con Maxi Lopez e
lo frena.
PASQUAL 5,5 Schelotto spinge
tanto, lo soffre un po’.
BEHRAMI 6,5 Corre e tampona,
recupera e rilancia. Tanta corsa e
tanta grinta.
DONADEL 6,5 Signore assoluto
del centrocampo, distribuisce
palloni e non va mai in affanno sul
pressing (peraltro assai scarso)
dei catanesi.
MONTOLIVO 6 Regala a Gilardino
il terzo gol, poco altro.
SANTANA 7 Torna dopo
l’infortunio ed è subito decisivo, si
sposta su tutto il fronte d’attacco
ed è decisivo nei primi due gol,
quelli che chiudono la partita.
MARCHIONNI 6 Entra nel finale a
risultato acquisito)
GILARDINO 6 Segna il decimo gol
stagionale, in carriera sono 201.
(Babacar s.v.)
CATANIA 5
ANDUJAR 5 Prende tre gol e sul
secondo ha più di una
responsabilità.
SCHELOTTO 6 Pensa ad
attaccare più che a difendere.
SILVESTRE 5,5 Lotta con
Gilardino e lo tiene abbastanza
bene.
SPOLLI 5 Pasticcia e lascia strada
a Mutu.
ALVAREZ 5 Da quella parte la
Fiorentina vince la partita e lui non
tiene, ma nessuno lo aiuta.
LODI 5,5 Parte a destra poi fa il
centrale ma non incide.
CARBONI 5 Un lottatore, ma
troppo falloso. Che pasticcio sul
secondo gol.
RICCHIUTI 5 Parla tanto e litiga
coi compagni.
PESCE 5 Sovrastato da Behrami
sul piano dinamico.
LEDESMA 6 A sorpresa in
panchina, poi dimostra che
meritava di giocare più di altri.
GOMEZ 5 Subisce troppo Comotto
e non lo attacca mai.
LLAMA 5,5 Un paio di conclusioni
senza troppa convinzione.
IL MIGLIORE

IL MIGLIORE
h 6 LOPEZ
Si sbatte e tira in porta un paio di
h 7,5 MUTU volte ma Sinisa sa come fermarlo.
Due gol e l’azione che avvia il Comunque tra i più positivi.
terzo. Si muove, corre e sforna
lampi di classe. Bentornato. BERGESSIO 5,5 Impegna Boruc
con un tiro nel primo tempo poi va
VARGAS 6 Un altro gradito a sbattere contro il muro viola.
ritorno.
All. SIMEONE 5 Fuori casa non va,
All. MIHAJLOVIC 6,5 Con Santana non si vede il gioco ma neanche la
ritrova gioco e gol. reazione dopo il secondo gol.

TERNA ARBITRALE: CELI 6 Dirige senza problemi, sul terzo gol Montolivo
è in fuorigioco, il guardalinee non lo aiuta. Angrisani 5; Schenone 6
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SERIE A 28a GIORNATA

LE PAGELLE
di ANDREA TOSI

L’abbraccio tra Massimo Cellino (a sinistra) e Gianni
Morandi SKY. A sinistra, il gol di Gaston Ramirez,
20 anni, che ha regalato il 2-2 al Bologna RINALDI
PRODEZZA RAMIREZ
ACQUAFRESCA ANONIMO
BOLOGNA 6,5
VIVIANO 6,5 Evita il crollo prima del pari.
CASARINI 6 Come terzino sta prendendo le misure.
PORTANOVA 5,5 In ritardo sull’1 1 cagliaritano.
BRITOS 6 Tiene lontano i pericoli.
RUBIN 6,5 Fa mille cross, un moto perpetuo.
PEREZ 6 Soffre Nainggolan poi si riprende.
MUDINGAYI 5,5 Soliti piedi ruvidi, poi s’infortuna.

IL MIGLIORE
Rocca arretrato davanti alla di- h 7 RAMIREZ

Bologna non molla mai fesa non fa filtro come quell’ar-

madio di Mudingayi, ma con il
talentuoso uruguaiano il Bolo-
gna ha scoperto che si può gio-
care palla a terra.
Pareggia in extremis con una prodezza.
MUTARELLI 5,5 Torna sulla terra dopo Torino.
DELLA ROCCA 6 Cambio di ruolo in corsa, s’arrangia.

Beffato pure il Cagliari

In vantaggio con Di Vaio, i sardi rimontano con Cossu e
Ragatzu. Ma Ramirez al 94’ fa 2-2: Donadoni, primo pari
DAL NOSTRO INVIATO
GUGLIELMO LONGHI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BOLOGNA dMalesani corre co-
me un tarantolato dopo aver
visto Ramirez fiondare in rete
la palla del 2-2. Corre felice e
non vuol che si parli di fortuna
se è la quinta volta che il suo
Bologna raddrizza la gara nel
recupero. E’ successo, succede-
rà ancora. Il Cagliari si chiede
invece il senso di quell’assur-
do finale e sfoga la sua rabbia
con un abbozzo di rissa a cen-
trocampo. E non si consola Do-
nadoni, al primo pareggio del-
la sua gestione contrassegnata
solo da vittorie e sconfitte.
Il talento E’ una partita intensa
più che bella, l’ideale confron-
to tra due squadre in discreta
forma e in attesa di scoprire co-
sa fare una volta archiviato
l’obiettivo salvezza. Malesani
e Donadoni si specchiano nel-
lo stesso modulo di riferimen-
to, un 4-3-1-2 modificabile se-
condo necessità: quello del Bo-
logna è un monoschema, rin-
vio del portiere o lancio lungo
per Di Vaio, che poi ci pensi
lui. In alternativa Rubin spin-
ge e crossa. Quello del Caglia-
ri è più creativo e vive sulle
idee di palleggiatori (Conti,
Cossu: vertici del rombo) e sul-
la corsa di Nainggolan, a lun-
go imprendibile. Malesani con-
ferma gli eroi (!) di Torino e
insiste con gli esperimenti, Ca-
sarini terzino e Della Rocca tre-
quartista. Poi, s’infortuna Mu-
dingayi, entra Ramirez e alla
fine, tra lo stupore generale,
dirà che «con lui la squadra ha
perso equilibrio». Certo, Della
PAPONI 5 Si mangia un gol a porta vuota.
La svista Due parole sul debut- MEGGIORINI 5 Solita quantità, zero qualità.
tante Ostinelli: vede bene sul GIMENEZ 5 Brutta simulazione, giallo giusto.
rigore (Biondini butta giù Di
DI VAIO 6 Si procura e realizza il rigore.
Vaio), non vede, non può vede-
All. MALESANI 6 Critica Ramirez. Per fortuna che ha
re la palla che esce dalla linea
di fondo sul cross di Nainggo- segnato...
lan che porta al pareggio di
Cossu. Con i 5 arbitri appena
sdoganati dall’International
CAGLIARI 6,5
AGAZZI 6 Nella mischia del 2 2 oscurato da Viviano.
board, sviste del genere do-
PERICO 6 Tiene la posizione.
vrebbero scomparire. Sull’1-1
BOLOGNA 2 Malesani butta alle ortiche la ARIAUDO 6,5 Bravo nelle diagonali.
prudenza e schiera la squadra ASTORI 6 Fa un bel salvataggio su Gimenez.
CAGLIARI 2 più offensiva possibile: Rami- AGOSTINI 6 Molte coperture, poche sovrapposizioni.
rez dietro tre attaccanti di ruo-
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 BIONDINI 5 Causa il rigore, combina poco di buono.
lo. Donadoni fa qualcosa di sin-
MARCATORI Di Vaio (B) su rigore al 29’ p.t., Cossu (C) al 14’, golare: toglie lo spento Acqua- LAZZARI 6,5 Serve l’assist dell’1 2 e sfiora il tris.
Ragatzu (C) al 38’, Ramirez (B) al 49’ s.t. fresca (cento presenze nel Ca-
CONTI 5,5 Fa l’errore che quasi manda in rete Paponi.
BOLOGNA (4-3-1-2) Viviano; Casarini, Portanova, Britos, gliari, come Di Vaio nel Bolo-
Rubin; Perez, Mudingayi (dal 47’ p.t. Ramirez), Mutarelli; Del- NAINGGOLAN 6 Inizia molto forte, poi cala.
gna) e chiede a Missiroli, mez-
la Rocca (dal 33’ s.t. Paponi); Meggiorini (dal 18’ s.t. Gime-
z’ala dai piedi buoni, di fare il
IL MIGLIORE
nez), Di Vaio. PANCHINA Lupatelli, Cherubin, Moras, Buscè.
ALL. Malesani. centravanti mascherato con
Lazzari e Ragatzu che gli ron-
h 7 COSSU
CAGLIARI (4-3-1-2) Agazzi; Perico, Ariaudo, Astori, Agosti- Al suo attivo un gol e tante belle giocate.
ni; Biondini (dal 33’ s.t. Lazzari), Conti, Nainggolan; Cossu; zano attorno senza dare punti
Nenè (dal 48’ p.t. Ragatzu), Acquafresca (dal 23’ s.t. Missiro- di riferimento. Ed è proprio il NENE’ 5 Anonimo prima dell’infortunio.
li). PANCHINA Pelizzoli, Magliocchetti, Ceppellini, Laner. ALL. giovane sardo a colpire sfrut- RAGATZU 7 Entra e ambia la gara: infila il vantaggio.
Donadoni. tando un assist di Lazzari su
ACQUAFRESCA 5 Come Nenè.
sponda di testa di Perico. Poi
ARBITRO Ostinelli di Como. MISSIROLI 6 Efficace come finto centravanti.
succede un po’ di tutto: Papo-
ESPULSI nessuno. AMMONITI Biondini (C), Conti (C) e Raga-
ni, scartato Agazzi, si mangia All. DONADONI 6,5 Meglio senza le punte titolari.
tzu (C) per gioco scorretto, Gimenez (B) per comportamen-
to non regolamentare. un gol già fatto. Viviano fa una
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paratona su Lazzari e si lancia TERNA ARBITRALE: OSTINELLI 6 Giusto il rigore,
151.446. Tiri in porta 4-6. Tiri fuori 7-5. In fuorigioco 4-1. Angoli 5-5. in attacco, per partecipare al non lo aiuta l’assistente sul gol irregolare di
Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’. gran finale. Avesse segnato Cossu (palla fuori). Carrer 5; Marrazzo 6.
lui, immaginatevi Malesani...

LA SFIDA SALVEZZA EMILIANI IN 1O PER IL ROSSO A PALETTA

LE PAGELLE
MIRANTE FA LE PARATE GIUSTE
CHIEVO 6
SORRENTINO 6 Un’uscita a vuoto,
un tuffo su Bojinov.
ANDREOLLI 6 Incerto a inizio
ripresa, poi regolare.
MANDELLI 6 Premiato per le 200
col Chievo. Tranquillo. (Uribe s.v.)
MANTOVANI 6 Dignitoso
marcatore di sinistra.
SARDO 6 Alternante, però corre
fino al termine.
L. RIGONI 5,5 Sbaglia il gol dell’1 0.
GUANA 5,5 Passaggini, però
serve più profondità.
MARCOLINI 6 Costruisce gioco,
sballa due tiri.
IL MIGLIORE
h 6,5 JOKIC
Almeno fa sudare Mirante.
BOGLIACINO 5,5 Pochi ricami,
troppa normalità.
COSTANT 6 Due passaggi gol.
THEREAU 6 Il tocco giusto, più nel
primo tempo, però.
PELLISSIER 6 O cade bene o è
massacrato: tutti i cartellini su di lui.
All. PIOLI 5,5 Pensa prima a
chiudere.
TERNA ARBITRALE: ORSATO 5,5 Ogni contatto è fallo. Anche i due
gialli a Paletta sembrano uno. Stefani 6; Faverani 6
di P.F.A.
PARMA 6
IL MIGLIORE
h 6,5 MIRANTE
Pochi prodigi, però i balzi giusti.
ZACCARDO 6 Subito ammonito,
riesce a non eccedere.
PALETTA 5,5 Respinte ruvide, ma
vede rosso senza far sanguinare.
A. LUCARELLI 6 Continuo, anche
se talvolta l’anticipo va agli altri.
VALIANI 6 Fatica al via, migliora e
propone cross a inizio ripresa.
MORRONE 6 C’è da battagliare, è il
suo pane.
DZEMAILI 6 Dà un minimo di ordine
alla squadra e fa ammonire Rigoni.
GALLOPPA 5,5 Al rientro, pochi
segnali. (Feltscher s.v.)
MODESTO 6 Doppia fase discreta.
AMAURI s.v. Nemmeno un quarto
d’ora e si infortuna.
BOJINOV 5,5 Due movimenti
incoraggianti, ma ancora non è lui.
PALLADINO 5,5 Scavalca di rado
le zolle malmesse. (Gobbi s.v.)
All. MARINO 6 Vista l’emergenza, il
pari ci sta.
Chievo-Parma, il pari basta
Zero gol e poco spettacolo
Brutto primo
tempo, meglio la
ripresa: Bojinov
e Jokic ci provano
DAL NOSTRO INVIATO
PIERFRANCESCO ARCHETTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
VERONA Prima di esporre dubbi
e sfoderare sorrisini, sappiate
Bojan Jokic, 24 anni, in un contrasto con Valeri Bojinov, 25 ANSA
che c’è anche un espulso, le oc-
casioni complessive sono 7, gli
angoli 11. Se questa partita puz-
zava di pari, forse sono state an-
che alcune circostanze imprevi-
ste a condurla verso il risultato
intuito. Già prima del via, con il
successo del Cesena sulla
Samp, la speranza di un pome-
riggio comodo è svanita e Mari-
no dopo ammette: «La classifi-
ca è peggiorata ma il morale è
più alto». Può anche dire che
raccogliere di più era difficile,
dato che oltre a Crespo (e Ange-
lo, Marques e Calvo), anche
Giovinco è uscito dalla forma-
zione per infortunio; Candreva
CHIEVO 0 PARMA
CHIEVO (3-4-1-2) Sorrentino; Andreol-
li, Mandelli (dal 32’ s.t. Uribe), Mantova-
ni; Sardo, L. Rigoni, Guana (dal 9’ s.t.
Marcolini), Jokic; Bogliacino (dal 19' s.t.
Constant); Thereau, Pellissier. PANCHI-
NA Squizzi, Cesar, N.Frey, Moscardelli.
ALLENATORE Pioli.
GIUDIZIO 77
ARBITRO Orsato di Schio.
ESPULSI Paletta (P) doppia ammonizio-
ne al 29’ s.t.
AMMONITI Zaccardo (P), Jokic (C) Rigo-
ni (C), Valiani (P), Gobbi (P) per g.s.
0
PARMA (3-5-2) Mirante; Zaccardo, Pa-
letta, A. Lucarelli; Valiani, Morrone, Dze-
maili, Galloppa (dal 32’ s.t. Feltscher),
Modesto; Amauri (dal 19’ p.t. Bojinov),
Palladino (dal 42’ s.t. Gobbi). PANCHINA
Pavarini, Ze Eduardo, Felipe, Defrei. AL-
LENATORE Marino.
NOTE spettatori 10.536, incasso
71.862,68. Abbonati non comunicati. Ti-
ri in porta 8-5. Tiri fuori 7-2. Fuorigioco
2-9. Angoli 8-3. Recuperi: 1' p.t., 3' s.t.
invece perché divenuto padre e
Amauri per un affaticamento
muscolare (un quarto d’ora e
dentro Bojinov). In queste con-
dizioni, anche il punto, il secon-
do consecutivo in trasferta, in-
dica «uno spirito giusto». Allo-
ra era il Chievo a dover sfrutta-
re la condizione disagiata del
Parma. Ma Pioli non aveva ur-
genze estreme di classifica (per-
de due lunghezze ma resta a
+4 sulla terzultima), arrivava
da tre sconfitte e il movimento
era ben accetto: «Abbiamo ritro-
vato lo spirito giusto». Come ha
detto il collega.
Prudenza e uguaglianze Per non
rischiare, Pioli propone la dife-
sa a tre, vi aggiunge un doppio
centrale (Rigoni e Guana) in
mezzo e la sistemazione somi-
glia a quella opposta, dove pe-
rò manca il trequartista come
Bogliacino ma c’è un centrale
basso come Dzemaili. Morale:
spazi strettissimi, gioco a terra
impossibile per il campo, un ar-
ruffato agonismo nel primo
tempo. Se la ripresa è legger-
mente vibrante è perché al Chie-
vo non sempre riesce il fuorigio-
co e Bojinov può colpire, senza
riuscire a esultare. E perché Pio-
li, privo di Fernandes, mette
due centrocampisti tecnici
(Constant e Marcolini) che tro-
vano la profondità sul Parma in
10 (fuori Paletta per due gialli,
74’). Ma Mirante para. Si sape-
va che finiva così, servirà?
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
GAZZACAFFÈ
IL COMMENTO
PROVE
DI RIMONTA
di ALBERTO CERRUTI
Effetto San Siro, anzi Leonardo San. Merito della
settima vittoria in sette gare in casa, con la prima
firma del giapponese Nagatomo. Due mesi esatti
dopo il suo felice esordio contro il Napoli, il tecni-
co dell’Inter offre un’altra prova-rimonta, ribal-
tando il Genoa con 5 gol: lo stesso numero di
punti che continuano a separarlo dal Milan.
Se è vero che la «ciofeca» di Gattuso, della quarta
vittoria consecutiva dei rossoneri, contro la Ju-
ve, sembrava il segnale delle annate da scudetto,
il primo gol nerazzurro di un giapponese, anche
se non determinante per il terzo successo di fila,
rappresenta un’immediata e originale risposta.
Ma soprattutto questo primo fine settimana di
marzo chiarisce in modo definitivo che la strada
per arrivare allo scudetto sarà soltanto a due
corsie, occupate dalle milanesi.
Il pareggio in casa del Napoli, che nel finale ri-
schia di essere battuto dal Brescia, lascia infatti
la squadra di Mazzarri a 8 punti dal Milan (che in
realtà sarebbero 9 visto che ha perso i due scon-
tri diretti) e a 3 dall’Inter, attesa al San Paolo alla
penultima giornata. Anche un anno fa al coman-
do c’erano le due milanesi, con l’Inter a +1 sul
Milan, ma dopo altre due partite l’allora squadra
di Leonardo si staccò definitivamente, lasciando
il secondo posto alla lanciatissima Roma di Ra-
nieri. Stavolta, malgrado i segnali di risveglio
con Montella, la Roma è troppo staccata, nè si
può pensare che le due squadre che le stanno
sopra, Udinese e Lazio, possano raggiungere ne-
razzurri e rossoneri, di nuovo in lotta per lo
scudetto, ben 18 anni dopo l’ultima volta,
quando il Milan di Capello alla fine precedet-
te l’Inter di Bagnoli.
In attesa di sapere quanto inciderà il derby, fra
tre giornate a sette dalla fine, Milan e Inter si
divertono a stuzzicarsi a vicenda con i rispettivi
primati. Alla faccia del calendario che le propo-
neva due ostacoli molto più difficili (Napoli e
Juventus) rispetto a quelli della sua sfidante
(Sampdoria e Genoa), la squadra di Allegri ha
fatto bottino pieno faticando molto meno del
previsto. E il doppio «senza voto» di Abbiati
in entrambe le occasioni conferma la grande
organizzazione difensiva del Milan, non a ca-
so la squadra meno battuta del campionato,
grazie non soltanto al suo portiere ma anche
alla straordinaria coppia Nesta-Silva e al
lucchetto davanti a loro di Van Bommel.
Con un nuovo particolare da non sottova-
lutare perché, per la prima volta dall’ini-
zio del campionato, il Milan di Allegri
viaggia a una velocità superiore non sol-
tanto a quello di Leonardo (+3) ma soprat-
tutto all’ultima Inter di Mourinho (+2), e
senza mostrare i cedimenti di un anno fa
dei nerazzurri.
Ma siccome chi insegue ha il diritto di spe-
rare, Gattuso e compagni non devono sot-
tovalutare l’ultimo spettacolare spot della
rincorsa nerazzurra contro il Genoa, che
aveva subito meno gol di tutti (9) in trasfer-
ta. In ritardo a metà strada, come in campio-
nato, Eto’o suona la carica nella ripresa, trasci-
nando il vecchio Pandev e i nuovi Pazzini e
Nagatomo, con la rabbia di chi non si vuole
arrendere. Altra rimonta riuscita, dopo
quelle con Catania e Palermo, con il mi-
glior attacco, quasi alla media di 2 gol a
partita, che sale a 3.42 in casa con Leonar-
do! Numeri da grandi squadre che si avvici-
nano a un grandissimo derby.
« Ipse dixit... ...Cosa voleva dire
Walter Mazzarri,
tecnico del Napoli
????????????
w PARLANO I NUMERI PROFONDO BIANCONERO
LE CIFRE
Chi lotta per la salvezza
partite che
6 decide lo sprint-scudetto
l’Inter deve
giocare, da qui
alla fine, contro Incroci pericolosi. La corsa per lo scudetto facili. La vittoria del Cesena in casa della
squadre s’intreccia con la lotta per la salvezza e il Samp ha ricompattato il gruppo delle zoppi-
coinvolte nella campionato, finora piuttosto povero a livel- canti. Sono in otto a tentare di non scivolare
lotta per la lo estetico, si accende di emozioni. Milan e giù: dal Chievo a 32 punti al Bari ultimo a 16.
salvezza Inter, le due che sgomitano per portare a ca- Venerdì l’Inter è chiamata subito a una pro-
sa il titolo, nelle prossime 10 partite dovran- va delicata: va a far visita al Brescia che, a 25
no affrontare diverse squadre pericolanti: 3 punti, ha un disperato bisogno di vittoria. La
3
sfide toccano ai rossoneri (contro Bari e squadra di Leonardo è nettamente superio- Gigi Delneri, 60 anni ANDREOLI
Samp in casa, e Brescia in trasferta), addirit- re, ma a volte la rabbia, la grinta e l’agoni-
tura 6 aspettano i nerazzurri (Brescia, Par- smo aiutano a costruire l’impresa. E nemme-
partite che il
Milan deve
ma e Cesena fuori; Lecce, Chievo e Catania a
San Siro).
no il Milan può stare tranquillo: ospita il Ba-
ri che, pur con un piede in B, può sempre
Ma la Juve
giocare, da qui
alla fine, contro
A parte il superderby del 3 aprile, Milan e
Inter si giocheranno molte delle possibili-
fare lo scherzetto. A chi non crede che una
pericolante possa sbarrare la strada a uno
fa bene
squadre
impegnate nella
tà-scudetto proprio contro avversari che da-
ranno l’anima per non retrocedere. E, lo in-
squadrone ricordiamo Roma-Lecce del
1986. I giallorossi persero partita (2-3) e scu-
a tenersi
lotta per la
salvezza
segna l’esperienza, quelle contro squadre
con l’acqua alla gola non sono mai partite
detto. E i pugliesi erano già retrocessi...
ANDREA SCHIANCHI Delneri?
NÌ Fa bene a tenerselo, ma fi-
36
no a un certo punto. Fa bene a
tenerselo per rientrare nel sol-
co dell’antico stile-Juve che ri-
i punti necessari manda a fine stagione il cam-
per la salvezza bio del tecnico. Però c’è un limi-
nello scorso te a tutto: il fallimento dell’en-
campionato. nesimo progetto di rilancio
Retrocessero bianconero è sotto gli occhi di
Atalanta (35 tutti. Negli ultimi due anni, né
punti), Siena (31), Ranieri né Ferrara sono riusciti
Livorno (29) a conservare la panca fino al
traguardo. Quanto resisterà
Luigi Delneri?
A destra, La trasferta di sabato a Cesena
Emanuele ha i contorni dell’ultima spiag-
Giaccherini gia. La Juve viene da tre sconfit-
(al centro) te consecutive, cinque negli ul-
festeggiato dai timi sette match. Deprimente:
compagni del una lunga e lenta linea conti-
Cesena: doppietta nua che tende al ribasso. I 31
alla Samp. In punti collezionati nell’andata,
basso, Samuel promettevano un decollo nel ri-
Eto’o, trascinatore torno, una volta che la squadra
dell’Inter avesse digerito nuovi innesti,
ANSA/BOZZANI
schemi e metodi. Invece la si-
tuazione è precipitata. Il bilan-
cio appena sufficiente al giro di
boa (8 vittorie, 7 pari, 4 sconfit-
DOPO GLI ORI DI LA MANTIA E DI MARTINO te), si è trasformato in un disa-
stro (3 successi, 1 pareggio e 5
Adesso nello sport italiano kappaò). La media punti è sce-
sa da 1,63 a 1,11 a partita e an-
che la differenza reti segna ros-
vincono soltanto le donne? so: -3 nel ritorno, contro i +9
dell’andata.
Con queste linee di tendenza,
la volata Champions è fuori
No Lo sport italiano non è proprio lo sci alpino, con i bron- portata anche per qualche ipo-
solo La Mantia e Di Martino, an- zi di Moelgg e Fill contro l’uni- tetico traghettatore esterno
che se i due ori europei dell’at- ca medaglia femminile della (Vialli, Gentile, Casiraghi...).
letica in questo weekend han- Brignone, è la prima disciplina Che fare? Con un colpo di coda
no un valore speciale per lo olimpica a invertire la tenden- finale, Delneri può dare un to-
spessore popolare delle due za del dominio rosa. no meno negativo al suo transi-
protagoniste. In realtà Pellegri- Se vogliamo, la sensazione che to bianconero e consolidare la
ni, Vezzali, Di Francisca, Pen- il nostro sport non sia a trazio- posizione del dg Marotta che ri-
netta e Schiavone quest’anno ne maschile deriva dal fatto schia di rimanere, anche lui, in-
sembrano essere un po’ meno che sono femminili anche le ghiottito nel fallimento. Quel-
sole a trainare, anche a livello uniche due medaglie dei Mon- lo che conviene alla proprietà
di immagine, il nostro sport. diali di fondo, quelle della Fol- — invece — è scegliere adesso
Sicuramente negli sport olimpi- lis e della Runggaldier. Ma pro- il tecnico per il 2011-12: uno di
ci si è aggiunto Christof Inne- prio ieri Fabrizio Donato ha vin- livello mondiale, capace di co-
rhofer che con la tripletta sul to nel triplo un argento che va- struire gioco e di gestire in
podio dei Mondiali di sci alpi- le oro: perché accompagnato scioltezza almeno due o tre
no, seguita dal successo in cop- da due record italiani e perché campioni veri. Perché è di qua-
pa del Mondo nella combinata ottenuto alle spalle di un extra- lità, e non di quantità, che ha
di Bansko, si inserisce fra gli terrestre, il francese Tamgho. Simona La Mantia, in alto, e bisogno la nuova Juve.
sportivi italiani dell’anno. E FAUSTO NARDUCCI Antonietta Di Martino COLOMBO ALESSANDRO DE CALÒ
Non parlerò più
degli arbitri.
Mi viene
I propositi di Mazzarri finiti con un cartellino rosso...
«Boia deh, adesso basta. Di que-
sti signori non parlo più, tanto
non cambierà nulla. Alli zoppi
pedate nelli stinchi. Però la pa-
zienza ha un limite e a sorsetto
a sorsetto si vòta le damigiane. E
non succhi latte, non ottieni
niente. No, di questi signori io
non parlo più, lo giuro. Con lo-
ro, al massimo, ci parlerò. Con
garbo, educazione, senza cerca’
tigna. E se butteranno giù un
qua, noi siamo persone in
gamba, non fessi. Degli arbitri
non si parla più, è deciso. Sem-
mai con gli arbitri si parla, si
dialoga. Mica ne troverò uno
che mi caccerà dal campo, suv-
in mente Pirandello: poi sarei un lamentino... Ma, co-
me si dice dalle mie parti, se ’un
mio giocatore in area senza da-
re il rigore, dirò all’arbitro: bim-
via. Sennò di Pirandello mi fa-
ranno diventare L’imbecille».
«Così è (se vi pare)» piangi, ’un puppi, se non piangi, bo, qui un si frigge mia ’on l'ac- ROBERTO PELUCCHI
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

RISULTATI CLASSIFICA DELLA SERIE A MARCATORI

BOLOGNA-CAGLIARI 2-2 PARTITE RETI RIGORI 22 RETI: Di Natale (4) (Udinese)
PUNTI POSIZIONE ULTIME
Di Vaio (B) rigore, Cossu (C), Ragatzu (C), Ramirez (B) SQUADRE PUNTI IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALE DIFF. FAVORE CONTRO 2009 2010 E STAGIONE QUATTRO 20 RETI: Cavani (2) (Napoli)
RETI DIFFERENZA 2009 2010 GARE 18 RETI: Eto'o (5) (Inter)
CHIEVO-PARMA 0-0 G. V. N. P. G. V. N. P. G. V. N. P. F. S. F. S. F. S. T. R. T. R.
17 RETI: Di Vaio (1) (Bologna)
MILAN 61 14 9 3 2 14 9 4 1 28 18 7 3 30 10 20 10 50 20 +30 4 3 1 0 58 (+3) 2 VVVV 14 RETI: Matri (1) (11 reti con il Cagliari)
FIORENTINA-CATANIA 3-0
Mutu (F), Mutu (F), Gilardino (F) INTER 56 14 10 3 1 14 7 2 5 28 17 5 6 37 17 17 14 54 31 +23 6 5 2 1 59 (-3) 1 VVVV (Juventus)
13 RETI: Ibrahimovic (2) (Milan)
INTER-GENOA 5-2 NAPOLI 53 14 9 3 2 14 7 2 5 28 16 5 7 24 8 17 17 41 25 +16 5 3 3 3 41 (+12) 8 VVPN 11 RETI: Pazzini (2) (6 con la Sampdoria)
Palacio (G), Pazzini (I), Eto'o (I), Eto'o (I), Pandev
(I), Nagatomo (I), Boselli (G) LAZIO 51 15 10 3 2 13 5 3 5 28 15 6 7 24 12 11 11 35 23 +12 2 2 4 4 26 (+25) 17 VVPV (Inter); Sanchez (Udinese)
10 RETI: Gilardino (Fiorentina); Pato e
JUVENTUS-MILAN 0-1 UDINESE 50 14 9 3 2 14 6 2 6 28 15 5 8 22 11 28 19 50 30 +20 5 4 5 1 31 (+19) 15 VNVV
Robinho (Milan); Pastore (Palermo);
Gattuso (M) ROMA 46 13 8 4 1 15 5 3 7 28 13 7 8 23 12 20 27 43 39 +4 7 6 5 5 53 (-7) 3 VNVV Borriello (1) (Roma)
LAZIO-PALERMO 2-0 JUVENTUS 41 14 6 3 5 14 5 5 4 28 11 8 9 24 22 17 13 41 35 +6 3 2 3 2 45 (-4) 5 VPPP 9 RETI: Pellissier (1) (Chievo);
Sculli (L), Sculli (L) Quagliarella (Juventus); Crespo (3)
PALERMO 40 14 8 2 4 14 4 2 8 28 12 4 12 25 21 19 24 44 45 -1 1 0 7 6 46 (-6) 4 PPPP (Parma)
LECCE-ROMA 1-2 8 RETI: Hamsik (1) (Napoli); Ilicic
Vucinic (R), Giacomazzi (L), Pizarro (R) rigore CAGLIARI 39 14 8 1 5 14 3 5 6 28 11 6 11 24 13 11 17 35 30 +5 2 1 4 3 39 (=) 9 VPVN
(Palermo); Vucinic (1) (Roma)
NAPOLI-BRESCIA 0-0
FIORENTINA 37 14 8 3 3 14 1 7 6 28 9 10 9 19 11 13 18 32 29 +3 4 3 2 1 38 (-1) 10 PNNV 7 RETI: Caracciolo (3) (Brescia); Maxi
BOLOGNA * 36 14 7 5 2 14 3 4 7 28 10 9 9 16 11 15 25 31 36 -5 3 1 2 1 35 (+1) 13 VPNN Lopez (1) (Catania); Hernanes (1) (Lazio);
SAMPDORIA-CESENA 2-3 Miccoli (Palermo)
Parolo (C), Giaccherini (C), Giaccherini (C), Volta GENOA 35 13 5 3 5 15 4 5 6 28 9 8 11 16 18 11 14 27 32 -5 3 2 1 1 42 (-7) 7 VVPP
(S), Maccarone (S) rigore 6 RETI: Nené (Cagliari); Bogdani
CHIEVO 32 14 4 7 3 14 3 4 7 28 7 11 10 12 10 16 20 28 30 -2 2 1 3 2 35 (-3) 13 PPPN (Cesena); Floccari (Lazio)
UDINESE-BARI 1-0 SAMPDORIA 31 15 5 5 5 13 2 5 6 28 7 10 11 16 13 9 19 25 32 -7 5 5 1 1 44 (-13) 6 PNPP 5 RETI: Diamanti (1) (Brescia); Jimenez
Di Natale (U) rigore (1) (Cesena); Moscardelli (Chievo); Floro
PARMA 29 14 4 7 3 14 2 4 8 28 6 11 11 13 10 14 28 27 38 -11 3 3 9 8 37 (-8) 12 PNNN Flores (3 reti con l'Udinese) Palacio (1)
CATANIA 29 14 7 4 3 14 0 4 10 28 7 8 13 17 14 7 24 24 38 -14 3 3 4 1 31 (-2) 15 VPVP (Genoa); Cambiasso, Milito e Stankovic
PROSSIMO TURNO CESENA 28 14 5 3 6 14 2 4 8 28 7 7 14 10 15 13 23 23 38 -15 3 2 4 3 in B in B PNVV
(Inter); Krasic (Juventus); Kozak (1)
(Lazio); Di Michele (Lecce); Cassano (2)
venerdì 11 marzo, ore 20.45 BRESCIA-INTER (1-1) (4 con la Sampdoria) (Milan); Lavezzi
sabato 12 marzo, 20.45 CESENA-JUVENTUS (1-3) LECCE 28 14 5 4 5 14 2 3 9 28 7 7 14 19 20 12 30 31 50 -19 4 1 4 3 in B in B PVNP
(Napoli); Pinilla (Palermo); Giovinco
domenica 13 marzo, ore 15 MILAN-BARI (ore BRESCIA 25 14 5 3 6 14 1 4 9 28 6 7 15 15 17 7 18 22 35 -13 4 4 3 2 in B in B PNNN (Parma); Totti (3) (Roma); Guberti
12.30) (3-2) CAGLIARI-UDINESE (1-1) CATA-
NIA-SAMPDORIA (0-0) CHIEVO-FIORENTINA (0-1) BARI 16 14 2 5 7 14 1 2 11 28 3 7 18 8 19 7 23 15 42 -27 6 3 8 6 38 (-22) 10 NPNP (Sampdoria)
GENOA-PALERMO (0-1) LECCE-BOLOGNA (0-2) RO- 4 RETI: Barreto (2) (Bari); Acquafresca
U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAMPIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE A parità di partite giocate la nostra classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale:
MA-LAZIO (2-0) PARMA-NAPOLI (ore 20.45) (0-2) e Conti (Cagliari); Silvestre (Catania);
1) punti 2) minor numero di partite disputate 3) differenza reti 4) numero di gol segnati 5) ordine alfabetico. Le ultime tre retrocedono in serie B. * Bologna ha 3 punti di penalizzazione.
Giaccherini (Cesena); Santana
(Fiorentina); Floro Flores (3 reti con
l'Udinese) (Genoa); Thiago Motta (Inter);
Del Piero (1), Iaquinta, Marchisio e Toni

i ARBITRI TROPPO BUONISTI: RISPARMIATI DIVERSI GIALLI E UN PAIO DI ROSSI retti: lo stesso attaccante fa cen-
no che non è rigore. Russo riesce
nell’impresa di non ammonire
(1) (3 reti col Genoa) (Juventus); Mauri e
Zarate (Lazio); Corvia (Lecce); Simplicio
(Roma); Maccarone (1) (2 con il Palermo)

Al Napoli manca un rigore

LA MOVIOLA

(Sampdoria)
nessuno nonostante diverse en- 3 RETI: Britos, Gimenez e Ramirez
trate anche da arancione. Su tut- (Bologna); Eder (Brescia); Parolo
te le due consecutive di Lucio. (Cesena); Cesar (Chievo); D'Agostino (1),

Cagliari, da annullare l’1-1

Konè su Mascara; fallo non visto. Palla uscita prima del gol di Cossu
FRANCESCO CENITI
fceniti@gazzetta.it
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dRigori dati con facilità, rigori
ignorati e assistenti imprecisi. E’
la sintesi degli errori arbitrali:
potrebbe sembrare una catastro-
fe, ma a parte le proteste del Na-
poli ieri non ci sono state troppe
polemiche. Piuttosto: nelle ulti-
me settimane la sensazione è
che ci sia la tendenza a non
stroncare il gioco duro. Urgono
più gialli e più espulsioni. Si va
verso un finale di stagione teso:
il buonismo non paga.
BOLOGNA-CAGLIARI 2-2 Buono
l’esordio in A di Ostinelli (31 an-
ni): ok assegnare il rigore al Bo-
logna per lo sgambetto Biondini
su Di Vaio. Da annullare l’1-1 di
Cossu: sul cross di Nainggolan
la palla aveva superato la linea,
non era facile vederlo per l’assi-
stente Carrer. Prima del 2-2 di
Ramirez, mischia in area con Vi-
viano (portiere del Bologna)
che per due volte salta per cerca-
re il colpo di testa disturbando il
collega Agazzi ma senza com-
mettere un fallo evidente.
CHIEVO-PARMA 0-0 Entrata du-
rissima di Sardo su Modesto: Or-
Ljajic (2) e Mutu (Fiorentina); Ranocchia
NAPOLI-BRESCIA 0-0 Il Napoli si (2 con il Genoa) e Sneijder (Inter); Pepe
lamenta e in effetti gli manca un (Juventus); Giacomazzi, Jeda (1), Ofere e
rigore: c’è il fallo di Konè (è in Olivera (Lecce); Nocerino (Palermo);
ritardo e non tocca il pallone) su Amauri (Parma); Pozzi (1) (Sampdoria);
Mascara. Fa bene, invece, Maz- Denis (Udinese)
2 RETI: Okaka e Rudolf (1 rete con il
zoleni a ignorare il contatto Mag- Genoa) (Bari); Paponi (Bologna); Cordova
gio-Accardi, c’è una leggera an- (Brescia); Canini e Nainngolan (Cagliari);
cata ma non tale da giustificare Gomez, Lodi e Terlizzi (Catania);
l’intervento dell’arbitro (Mazzar- Fernandes, Mandelli e Thereau (Chievo);
ri espulso per proteste). Altra en- Destro, Mesto, Milanetto, Paloschi e M.
trata dura non punita con un Rossi (Genoa); Pandev (Inter); Aquilani
(Juventus); Biava e Sculli (Lazio); Munari
giallo: Gargano colpisce Vass a
pallone lontano. e Piatti (Lecce); Boateng e Inzaghi
(Milan); Cannavaro e Maggio (Napoli);
Bacinovic, Bovo e Migliaccio (Palermo);
SAMP-CESENA 2-3 Pierpaoli
Pallone uscito Bojinov, Candreva, Palladino e Zaccardo
sbanda nel finale: da rosso la ma- (Parma); De Rossi, N. Burdisso, Juan,
quando crossa nata di Macheda a Lauro. Non
Menez e Perrotta (Roma); Armero,
Nainggolan: gol c’è il rigore dato alla Samp (Be- Benatia, Domizzi e Zapata (Udinese)
da annullare IPP nalouane non tocca Volta). Subi- 1 RETE: 87 giocatori
to dopo Caserta da espellere: fal- RETI: in questo turno 26 (4 rigori, 1
laccio su Biabiany, solo giallo. autorete); in totale 675 (54 rigori, 20
sato non estrae neppure il gial- autoreti)
lo. Doppia ammonizione per Pa- UDINESE-BARI 1-0 Massa (secon-
letta: fiscale la prima. da in A) concede un giusto rigo-
FIORENTINA-CATANIA 3-0 Celi
re nella ripresa: Parisi atterra
Sanchez appena dentro l’area.
CONCORSI
ok, l’assistente Angrisani no: da CONCORSI N. 23 DEL 6/3/2011
In precedenza, però, da rigore TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTE
annullare per fuorigioco di Mon- anche un mani di Gazzi: non vi- X-X-1-1-X-1-2-X-1-1-X-1-X-1 QUOTE:
tolivo il 3-0 di Gilardino. sto. E che dubbi sul contrasto In- Ai 14 (36) 14.904€;ai 13 (985) 155€;Ai 12
ler-Gazzi: si poteva dare il penal- (8820) 17€;Ai 9 (489) 307€; TOTOGOL -
INTER-GENOA 5-2 Eto’o a terra in ty al Bari (partita sullo 0-0). COLONNA VINCENTE 4-1-13-9-10-12-3
area dopo un contrasto con Mo- (Lazio-Palermo a pagina 10) QUOTE: Ai 7 e 6 nessun vincitore; Ai 5
(9) 720 €;Ai 4 (120) 64 €
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LA GAZZETTA DELLO SPORT R

MONDO SPAGNA
È super Benzema taccuino
SPAGNA
Guardiola uscirà

Il Real non molla oggi dall’ospedale

BARCELLONA dPep Guardiola ri
marrà ricoverato ancora una notte
per l’ernia del disco che lo tormenta

In casa del Racing altra doppietta del francese
Mou continua la rincorsa al Barça, sempre a +7
FILIPPO MARIA RICCI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SANTANDER d Per la prima volta
senza Ronaldo il ridisegnato Re-
al Mou produce un primo tem-
po di grandissima qualità e con
letture di grande calcio suggeri-
te dai bibliotecari Xabi Alonso e
Özil supera 3-1 il Racing e si ri-
porta a -7 dal Barça. Mou ha
uno squalificato (Diarra) e 7 in-
fortunati: tra questi anche
Kakà. Il brasiliano accusa un do-
lorino al ginocchio ed è rimasto
a casa, fermo fino a nuovo ordi-
ne. Chissà come avrà reagito al-
la lettura del Pais di ieri, che
aveva un pezzo intitolato
«Kakà si stufa di Mourinho» nel
quale si dice che l’ex milanista è
seccato dalla scarsa considera-
zione offertagli dal portoghese,
ha chiamato Florentino Perez
per lamentarsi poi, d’accordo
coi medici, ha deciso di fermar-
si.
Il cambio Mou disegna un nuo-
vo modulo abbandonando il
«doble pivote» difensivo: Xabi
Alonso gioca da solo di fronte
alla difesa, Granero, più avanti,
non si limita a spaccare legna
come Khedira o Lass. Il gioco
del Madrid liberato dal secon-
do incontrista e dalla prolifica
ma a volte ossessiva presenza
del magnete Ronaldo ne guada-
gna: possesso assoluto, scambi
rapidi, manovra brillante. In 27
minuti il Real colpisce due tra-
verse (Xabi Alonso e Benze-
ma), spreca due gol (Adebayor
e Marcelo, a porta vuota), se-
gna due bellissime reti. La pri-
ma con Adebayor al termine di
un’armoniosa recita: 4 voci (Xa-
bi, Özil, Benzema e il togolese)
e 7 tocchi in pochi metri quadra-
ti. Poco dopo il bis: l’ispiratissi-
mo Xabi Alonso recupera palla,
la scarica a Özil che d’esterno fa
filare Benzema davanti al por-
tiere. Per il tedesco, principale
responsabile dei «mal di pan-
In gol pure Adebayor,
che nel finale sbaglia
un rigore. Errore dal
dischetto anche per
Pinillos. Laser negli
occhi a Casillas
cia» di Kakà, una gara da ma-
nuale. Mou quasi non si vede: i
suoi vanno che è un piacere e
quando Xabi provoca un rigore
(52’) Pinillos lo regala a Casil-
las (poi puntato dai laser dei ti-
fosi avversari), quinto errore
del Racing su 6 rigori tirati.
Il gatto Il Real non si spettina: fa
calare il ritmo, lo spettacolo e le
emozioni, incassa l’inatteso gol
di Kennedy (70’) ma risponde
tre minuti dopo ancora con Ben-
zema e poi spreca un rigore con
Adebayor. Per il francese 6 reti
nelle ultime 5 partite: per dirla
con Mou, si può cacciare anche
con un gatto.
27a giornata. Ieri: Sporting Gijon-Geta-
fe 2-0, Hercules-Almeria 1-2, Mala-
ga-Osasuna 0-1, Levante-Espanyol 1-0,
Athletic-Siviglia 2-0. Domani: Deporti-
vo-Real Sociedad. Classifica: Barcello-
na 74, Real Madrid 67, Valencia 54, Vil-
larreal 50, Athletic Bilbao 41, Espanyol
40, Siviglia, Athletic Bilbao 38, Real So-
ciedad * 35, Maiorca 34, Getafe 33, Le-
vante 31, Racing Santander 30, Osasu-
na 29, Sporting Gijon, Deportivo* 38, Sa-
ragozza 27, Hercules 26, Almeria 25,
Malaga 23. *Una partita in meno.
Karim Benzema, 23 anni, aveva segnato due gol anche giovedì EPA
RACING
(4-4-2) Toño 7; Pinillos 4 (dal 34’ s.t.
Francis s.v.), Osmar 5, Torrejón 4,5,
Christian 5; Kennedy 6,5, Lacen 6 (43’
s.t. Tato s.v.), Colsa 6, Munitis 6,5; Dos
Santos 6 (37’ s.t. Ariel s.v.), Rosenberg
6,5.
PANCHINA Coltorti, Julian Luque, Diop,
Ivan Bolado.
ALLENATORE Marcelino 6.
GIUDIZIO 7777
PRIMO TEMPO 0-2
MARCATORI Adebayor (Re) al 23’, Ben-
zema (Re) al 27’ p.t.; Kennedy (Ra) al
25’, Benzema (Re) al 28’ s.t.
ARBITRO Ramirez Dominguez 7.
1 REAL MADRID 3 ga 5 1; Excelsior Psv 2 3. Ajax Alk
(4-1-3-2) Casillas 6,5; Sergio Ramos 6,
Pepe 6, Carvalho 6, 5, Marcelo 6,5; Xa-
bi Alonso 8; Özil 8 (dal 44’ s.t. Alex s.v.),
Granero 7, Di Maria 7,5 (dal 34’ s.t. Ca-
nales 6); Benzema 8 (dal 34’ s.t. Albiol),
Adebayor 6.
PANCHINA Dudek, Casado, Pedro
León, Morata.
ALLENATORE Mourinho 7,5.
NOTE Spettatori 21.000 circa. Ammoni-
ti Sergio Ramos (Re), Xabi Alonso (Re),
Rosenberg (Ra), Torrejón (Ra). Tiri in
porta 5-12. Tiri fuori 2-8. In fuorigioco
2-5. Angoli 3-3. Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t.
da settimane. Il tecnico del Barcello
na dovrebbe essere dimesso oggi
ed essere in panchina martedì sera
per il match di Champions League
contro l’Arsenal.
OLANDA
Pellè contro l’Ajax
espulso dopo 3 minuti
AMSTERDAM d (m.v.) Graziano
Pellè, in campo dal 70’ nella gara che
ha visto l’Ajax travolgere 4 0 l’Az Alk
maar, è stato espulso dopo tre minu
ti per un brutto fallo su Cvitanich. Ri
sultati 26a giornata: Graafschap Wil
lem II 2 1; Twente Breda 2 0; Vites
se Venlo 2 0; Ado Den Haag Nime
maar 4 0; Groningen Almelo 1 4; He
erenveen Feyenoord 0 1; Utre
cht Roda Kerkrade 1 1. Classifica
(prime posizioni): Psv 57; Twente
54; Ajax 52; Den Haag 45; Groningen
44.
PORTOGALLO
Il Porto non molla
22˚ risultato utile
LISBONA d(m.m.d.s.) Nell’anticipo
della 22a giornata il Porto, ancora im
battuto e privo del capocannoniere
Hulk, ha battuto 2 0 il Vitoria Gui
marães. É il 12˚ successo in casa e
la 22a partita utile. Classifica (prime
posizioni): Porto 62, Benfica (1 in me
no) 51, Sporting Lisbona 33, Paços
Ferreira, Vitoria Guimarães 32.

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 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

MONDO INGHILTERRA
LIVERPOOL 3 Dirk Kuyt,
MANCHESTER UTD 1 festeggia
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 2-0
MARCATORI Kuyt (L) al 34’ e al 39’ p.t.;
Kuyt (L) al 20’, Hernandez (M) 47’ s.t.
LIVERPOOL (4-4-2) Reina 6; Johnson
6,5, Carragher 6, Skrtel 6,5, Aurelio 6
(dal 24’ p.t. Kyrgiakos 6,5); Rodriguez
6,5, Gerrard 6, Lucas 6,5, Meireles 7 (dal
29’ s.t. Carroll 6); Suarez 8 (dal 44’ s.t.
Cole s.v.), Kuyt 7,5. PANCHINA Gulacsi,
Searing, Poulsen, Ngog. ALL. Dalglish 7.
MANCHESTER UNITED (4-4-2) Van
der Sar 6; Rafael 5,5 (dal 31’ s.t. O’Shea
s.v.), Smalling 6,5, Brown 5,5, Evra 5,5;
Nani 5 (dal 51’ p.t. Hernandez 6,5), Carri-
ck 5,5, Scholes 6 (dal 39’ s.t. Fletcher
s.v.), Giggs 5,5; Rooney 5,5, Berbatov 6.
PANCHINA Kuszczak, Fabio, Gibson,
Obertan. ALL. Ferguson 5,5.
ARBITRO Dowd 5,5.
NOTE ammoniti Carragher (L), Rafael (M),
Scholes (M) per g.s., Van der Sar (M) per
proteste, Skrtel (L) per c.n.r. Spettatori
44.753. Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 10-10. In
fuorigioco 0-3. Angoli 6-4. Recuperi p.t. 2’,
s.t. 3’.
GIANCARLO GALAVOTTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LIVERPOOL (Inghilterra) dNon basta
il tris di reti a fare di Dirk Kuyt il
migliore in campo di Liverpo-
ol-Manchester United. L’olan-
dese viene premiato con lo
champagne assegnato dalla tv
che ha trasmesso la diretta, ma
per due dei gol della sua prima
tripletta con la maglia dei Reds
è stato poco più che un accesso-
rio, il fante di bastoni di uno
straordinario asso di briscola:
Luis Suarez. L’uruguayano che
ha incantato l’Olanda con
l’Ajax, 49 reti la scorsa stagio-
ne, e ne ha lasciati 3 nella storia
di Sudafrica 2010, ha trovato
del tutto naturale l’habitat di
Anfield, che lo ospita da fine
gennaio.
Affarone Di strano c’è solo il
prezzo del suo cartellino, appe-
na 26,5 milioni di euro, una
bazza paragonati ai 60 strappa-
ti dal Liverpool al Chelsea per
Torres, e ancor più ai 42 spesi
dai nuovi padroni americani
per acquistare Carroll, che de-
butta comodo sul 3-0 senza im-
pressionare. Suarez, 24 anni,
esordio-gol il 2 febbraio nel 2-0
allo Stoke, progetta ed esegue
con una stupenda esibizione di
estro latino la demolizione del
Manchester United. King Ken-
ny (Dalglish) sottomette Sir
Alex (Ferguson), come 20 anni
fa, per l’ultima sfida diretta da
re di Anfield contro l’allora tra-
ballante condottiero dei Red
Devils: finì 4-0 il 16 settembre
’90, finisce 3-1 stavolta (Chicha-
rito al 92’), ed è ancora peggio.
Peggio per Ferguson, che incas-
sa la seconda sconfitta di fila,
dopo il 2-1 col Chelsea martedì
sera, e resta a portata dell’Arse-
nal, a +3 e un turno in più.
Effetto Chelsea La terza debacle
stagionale di «Fergie» è figlia di
quella a Stamford Bridge. Lo
United paga carissima la squali-
fica di Vidic, espulso a tempo
scaduto col Chelsea. Ancora
senza Ferdinand, i difensori
centrali sono Smalling, 21 an-
ni, talento emergente, e
Brown, terza presenza
2010-11. E questo è tutt’un al-
tro Liverpool, rigenerato in so-
le 11 partite da Kenny Dalglish,
60 anni venerdì scorso, simbo-
lo della grandezza Red dal
1977. Grandezza che adesso si
esprime con anima latina. Sua-
rez, Meireles, Maxi Rodriguez,
perfino Lucas, appannano Scho-
les e imbarazzano Giggs (me-
sta celebrazione del nuovo re-
cord di club, 607 presenze).
Alla Messi Con una sarabanda
degna del miglior Messi, Sua-
30 anni,
con
Meireles
GETTY IMAGES
Solo Liverpool
Kuyt fa una tripletta
Suarez fa il Messi
Lo United ancora k.o.
Dalglish doma Ferguson 20 anni dopo l’ultimo successo
Splendido il primo gol: l’uruguaiano si beve l’intera difesa
rez scardina la difesa United al
34’, spiazzando prima Rafael,
poi Brown, quindi Evra, e infila
tra le gambe di Van der Sar il
passaggio corto per l’appoggio
in rete di Kuyt. Ancora 5’, e Sua-
rez riaccende il panico in area
United con il cross da sinistra
che Nani spedisce di testa con-
tro la sua porta, per la schiaccia-
ta fulminante di Kuyt.
Il 3-0 è un’altra joint-venture
Uruguay-Olanda: punizione ca-
rica d’effetto di Suarez, Van der
Sar non trattiene, Kuyt è pron-
to ad approfittarne da due pas-
si. Il portiere United, 40 anni, è
stato più bravo sulla chicca di
pallonetto creato dal nulla da
Suarez per Meireles, al 49’,
quando è riuscito ad anticipare
Gerrard. Il capitano dei Reds
ha fatto atto di presenza (solita
pubalgia), ma questo Liverpool
non dipende da lui. Meireles s’è
fatto trovare sulla linea di porta
per spegnere le uniche minacce
United, sulle incornate di
Brown e Berbatov. Ferguson or-
dina il silenzio stampa: per non
sparlare dell’arbitro Dowd che
non espelle Carragher al 45’,
quando a gamba tesa centra lo
stinco sinistro di Nani, che esce
piangendo in barella. Oggi il re-
sponso clinico.
CHELSEA NEL POSTICIPO DOPO IL PARI DEL TOTTENHAM
Ancelotti può blindare il 4o posto
Ma va nel fortino del Blackpool
(g.c.g.) Al contrario di Nerone, Carlo
Ancelotti (foto REUTERS) spegne le
vampate di Roma. La priorità,
ripete, è il Chelsea. Ancora un anno
sul contratto: «Ma spero di
rimanere di più, anche se il Chelsea
non è lo United: non è pensabile un
regno di 24 anni come quello di
Ferguson». Per restare almeno un
anno Carletto deve come minimo
assicurarsi la zona Champions (e
non è detto che per Abramovich
vada bene lo stesso). E per la
zona Champions non può
permettersi di ripiombare nei guai
dopo il 2 1 allo United con uno
scivolone questa sera a Blackpool.
Lo stop del Tottenham nel 3 3 a
Wolverhampton è l’aperitivo ideale
per consolidare il quarto posto. La
squadra di Holloway ha fama di
ammazza giganti (Liverpool e
Tottenham). Ma per il Chelsea deve
rinunciare a DJ Campbell e Adam,
squalificati. Battuto 4 0 a Stamford
LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
s FRANCIA
GIUDIZI Lilla torna
in vetta
Lione super
V
Suarez 8
Travolgente
uragano di
creatività latina
che s’abbatte
sullo United con
imprevedibili
invenzioni
V
Kuyt 7,5
Ha il merito di Eden Hazard, 20 anni REUTERS
sintonizzarsi
sull’onda lunga ALESSANDRO GRANDESSO
di Suarez per il 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
primo tris della
sua carriera PARIGI dIl colpo magico arriva
al Liverpool dopo appena dieci minuti. Pal-
lone a prima vista anonimo.
Ma non per il genio Eden Ha-
zard che non a caso il Real Ma-
drid tiene sott’occhio da tem-
po. Il 20enne belga costa, ma
il capolavoro di ieri giustifica
il prezzo. Il gol, quindi: una
V sassata da 34,5 metri con effet-
Rooney 5,5 to a uscire e a spiovere che pe-
Dato per disperso sca Mandanda di poco fuori
ad Anfield. Chi ha dai pali. Per Hazard quarto si-
notizie di lui gillo stagionale e forse il più
chiami il seguente prezioso perché imposta il suc-
numero di cesso sul Marsiglia che rischia
Manchester: di perdere il treno scudetto.
1-0-2-0-3-0-3-1 Anche perché il primo tempo è
tutto degli ospiti che produco-
no occasioni a volontà senza
trovare il raddoppio. Il bom-
ber Sow (17) è fuori tempo, e
Gervinho impreciso anche nel
duello con Mandanda che al
44’ evita il peggio. La squadra
V di Deschamps rientra nella ri-
Nani 5 presa senza Gonzalez, infortu-
Il suo unico nato, ma determinata a inverti-
contributo è re la tendenza. E al 16’ Gignac,
l’appoggio di testa subentrato all’argentino, ispi-
al 2-0 di Kuyt, ra Remy che ristabilisce la pari-
poi è vittima della
foga incontrollata
di Carragher
tà di volée. Il Lilla incassa ma
reagisce, frenato prima dall’ar-
bitro che non vede un rigore
netto su Gervinho al 21’, poi
dal palo di Cabaye. Il gol parti-
ta arriva però al 91’ con Frau,
subentrato a Sow, che gira
dentro l’assist da sinistra di
Emerson. Il Lilla torna in vet-
ta, ma la classifica rimane co-
munque corta.
Cinquina Anche perché a Lione
si scatena Lopez, al rientro do-
Bridge, Holloway aveva detto che
po l’infortunio polemico che
tra i suoi e il Chelsea c’erano anni l’ha tenuto lontano dai campi
luce di differenza. Adesso nel per due settimane. L’argenti-
Chelsea ci sono anche Torres e no si era fatto male scagliando
Luiz. Ancelotti spera che lo un pallone per rabbia dopo
spagnolo si sblocchi. Luiz ha che Puel aveva deciso di tener-
riassorbito un risentimento a un lo in panchina prima della par-
flessore. Il Chelsea ha riportato 2 tita di Champions contro il Re-
al Madrid. Lopez, stavolta tito-
sole vittorie dalle ultime 9
lare, sigla tripletta e assist nel
trasferte. Da stasera la musica
deve cambiare. 5-0 all’Arles. Il Bordeaux boni-
fica la crisi calando il tris in ca-
29a giornata Ieri:
Liverpool Manchester United 3 1, sa a Brest (1-3).
Wolverhampton Tottenham 3 3.
Oggi: Blackpool Chelsea. 26a giornata: Caen-St Etienne 1-0; Lo-
Classifica: Manchester United rient-Nancy 0-0; Montpellier-Rennes
punti 60; Arsenal 57; Manchester 0-1; Nizza-Lens 0-0; Tolosa-Sochaux
City 53; Chelsea e Tottenham 48; 0-1; Valenciennes-Monaco 0-0; Auxer-
Liverpool 42; Bolton 40; re-Psg 1-0; Brest-Bordeaux 1-3; Lio-
Sunderland 38; Newcastle ed ne-Arles 5-0; Marsiglia-Lilla 1-2. Clas-
Everton 36; Fulham 35; Stoke City sifica: Lilla, Rennes 49; Lione 46; Mar-
34; Aston Villa 33; Blackburn, siglia 45; Psg 44; Montpellier 38; Bor-
Blackpool e West Bromwich 32; deaux 37; Lorient 36; Sochaux, Brest,
West Ham 31; Birmingham 30; St. Etienne 35; Tolosa 33; Valencien-
Wolverhampton 29; Wigan 27. nes, Caen 32; Nizza 30; Auxerre, Nan-
cy 29; Monaco 26; Lens 25; Arles 11.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE BWIN I POSTICIPI DELLA 30a

w Lumezzane ok
L’atteso ex «Torno nel posto

C’è Atalanta-Novara
PRIMA DIVISIONE - A
dove sono cresciuto: sono arri-
vato all’Atalanta che avevo 6
anni e sono andato via che ne I NUMERI
avevo 22 ed ero papà. Ho fatto
la riserva a Doni, uno che fa an- nel recupero
con la firma di Pinardi cora la differenza, e ho un fra-
tello in Bellini, che è arrivato
all’Atalanta con me e sento tut-
ti i giorni; con me giocava an-
che Luca Percassi, e suo padre
19
I gol presi
dall’Atalanta
Il Bassano
cade tre volte
Cresciuto a Bergamo, rilanciato da Tesser: «No al pari» è stato mio presidente. Mi di-
spiace non aver avuto la giusta
La squadra di
Colantuono ha LUMEZZANE-BASSANO 3-1
fiducia e non ho giocato con la miglior difesa
Colantuono ha l’occasione per mettere il sigillo sulla A continuità, ma sono comun-
que legato all’Atalanta. La
del campionato
con 19 reti al
GIUDIZIO +++
MARCATORI Bradaschia (L) al 12’,
Pisacane (L) al 35’, Ferrari (L) al 38’ p.t.;
Longobardi (B) al 29’ s.t.
NICOLA BINDA squadra di Colantuono incar- passivo: 7 in LUMEZZANE (4-4-2) Trini 6,5; Pisacane 7,
na il vero spirito dei bergama- casa e 12 fuori Checcucci 6,5, Emerson 7, Bencivenga
INIZIO ORE 21
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
schi e starebbe nelle prime die- (due record) 7; Lauria 7, Calliari 6,5 (46' s.t. Sevieri
s.v.), Finazzi 6 (dal 17' s.t. Dadson 6),
dPenultimo scontro diretto ci di serie A. Spero in una buo- Bradaschia 7 (42' s.t. Lo Iacono s.v.);
ATALANTA fra le tre grandi. L’Atalanta, do- na accoglienza, però per il pari Volpato 6,5, Ferrari 7,5. (Di Gennaro,

47
po le sconfitte di Siena e Nova- non firmo: non per presunzio- Zanardini, Alberti, Inglese). All. Nicola 7.
BASSANO (4-3-3) Grillo 4,5; Lorenzini 5,5,
NOVARA ra e il pareggio interno contro ne, ma perché vincere vorreb- Basso 5, Porchia 5, Veronese 5; Mateos
i toscani, cerca la prima vitto- be dimostrare chi siamo». 6, Caciagli 6, Beccia 5 (11' s.t. Venitucci
ATALANTA (4-4-2) NOVARA (4-3-1-2)
ria: battere la squadra di Tes- I gol fatti 6,5); Rodriguez 5,5, Longobardi 6,5, Baido
47 CONSIGLI 1 UJKANI 5,5 (11' s.t. La Grotteria 6). (Rossi
32 FERRI 2 GHELLER
ser vorrebbe dire mettere il Le mosse E’ la seconda volta dal Novara Chauvenet, Fracaro, Madiotto, Niada,
4 CAPELLI 4 LISUZZO timbro +8, un sigillo per la A. che Pinardi torna a Bergamo La squadra di Zamuner). All. Jaconi 5.
13 PELUSO 5 LUDI Lo stesso Novara invece inten- da avversario, in campionato, Tesser ha il ARBITRO Romani di Modena 6.
6 BELLINI 3 GEMITI de dimostrarsi grande non so- dopo un Atalanta-Lecce 2-2 miglior attacco NOTE paganti 66, abbonati 288, incasso
di 1.649,68 euro. Ammoniti Pisacane,
79 FERREIRA PINTO 18 MARIANINI lo in classifica, ma anche sul nel 2004-05 con un suo assist del campionato
8 BARRETO 17 PORCARI Finazzi, Mateos e Basso. Angoli 5-6.
campo: battuta l’Atalanta e pa- decisivo per il pareggio al 90’. con 47 reti
26 CARMONA 10 RIGONI
22 PADOIN 20 PINARDI
reggiato a Siena all’andata, Non ci sarà il duello a distanza all’attivo: 29 in SERGIO CASSAMALI
66 MARILUNGO 11 BERTANI cerca una conferma stasera a con Doni (non convocato), ed casa e 18 fuori
28 RUOPOLO 19 GONZALEZ Bergamo e poi (30 aprile) at- è un peccato. Saranno di fron- (un record) LUMEZZANE (Bs) dE’ un recupero
All. COLANTUONO All. TESSER tenderà la squadra di Conte. te la miglior difesa (Atalanta, fruttuoso per il Lumezzane che
PANCHINA 78 Frezzolini, 5 PANCHINA 31 Fontana, 19 gol) e il miglior attacco No- pone fine ad un digiuno casalin-

2-0
Manfredini, 40 Delvecchio, 89 30 Centurioni, 32 Il confronto Pochi hanno mes- vara, 47 reti) del torneo, in un
Bonaventura, 70 Ceravolo, 90 Coubronne, 7 Shala, 27 go di vittorie durato 4 mesi (ul-
Tiribocchi, 18 Bjelanovic Parola, 8 Motta, 9 Rubino so in difficoltà la squadra di clima di lutto per le tragedie di timo successo interno il 7 no-
ARBITRO Tozzi di Ostia Colantuono. Tra questi il No- Yara e Daniel. Atalanta e Nova- vembre con la Paganese), ma
GUARDALINEE Preti-Giallatini vara, che all’andata nel secon- ra hanno il compito di ridare Il risultato soprattutto aggancia al quinto
PREZZI da 10 a 100 euro do tempo ha vinto con merito. smalto a un torneo che, saba- dell’andata posto il Bassano. Che, a sua vol-
TV Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD Rispetto ad allora l’Atalanta è to, l’ha perso. Colantuono ri- A Novara aveva ta, vede la serie positiva di 6 in-
cresciuta e s’è rinforzata, s’è trova Barreto, ridisegna l’attac- vinto la squadra contri spezzarsi. Il Lumezzane
Inizio ore 21 (andata 0-2) messa a schiacciare quasi tutti co e ha la carica della vittoria a di Tesser con sblocca il risultato dopo appe-
ATALANTA Colantuono fa rifiatare Doni,
nemmeno convocato, e sostituisce il febbri- gli avversari e a marciare co- Torino, mentre Tesser confida due reti, na 12’: assist di Ferrari a Brada-
citante Raimondi con Ferri. Davanti tornano me un tank. Il Novara invece nel risveglio dei gemelli Berta- segnate nella schia che segna indisturbato. Il
Ruopolo e Marilungo, ritrovano il posto an-
che Ferreira Pinto e Barreto. L’unico dubbio non è più quello smagliante ni e Gonzalez. L’argentino a ripresa, da Lumezzane è anche fortunato
è tra Padoin e Bonaventura. Squalificati nes- dell’andata e il suo processo di gennaio è stato cercato dal- Bertani e da al 35’ quando Pisacane trasfor-
suno. Diffidati Bonaventura, Carmona, Del- crescita s’è (comprensibilmen- l’Atalanta (prima di Marilun- Rigoni su rigore
vecchio, Manfredini e Talamonti, Tiribocchi. ma in un tiro vincente un cross
te) interrotto martedì sera pa- go), poi è rimasto con l’accor- destinato a Volpato. Al 38’ il
NOVARA Buone notizie per Tesser: Porcari
ha superato il test e gioca. Manca solo Mor- reggiando in casa con il Porto- IL GRANDE EX do di andare da luglio a Paler- tris è opera di Ferrari che devìa
ganella, infortunato, Gheller vince il ballot-
taggio con Coubronne, in panchina finisce gruaro; rispetto all’andata, è Alex Pinardi, 30 anni, è cresciuto nell’Atalanta mo: nel frattempo, s’è smarri- in rete un traversone di Laurìa.
Motta e si rivede Shala. In attacco conferma- anche un Novara con un uomo dove è rimasto fino ad agosto 2004, poi ha to. Quale occasione migliore Nella ripresa il Bassano accor-
ti Bertani e Gonzalez. Squalificati nessuno.
Diffidati Centurioni, Gigliotti, Gonzalez, Lisuz- in più, il più atteso della sera- giocato con Lecce, Modena e Cagliari. Da gennaio per dimostrare, stasera, che cia al 29’ con Longobardi che
zo, Marianini e Morganella. ta: Alex Pinardi. è al Novara e ha un contratto fino al 2013 LIVERANI l’Atalanta aveva visto bene? batte in uscita Trini.

GIRONE A
L’ALTRA PARTITA INIZIO ALLE ORE 19 LA SITUAZIONE SQUADRE PT G V N P RF RS
GUBBIO (-1) 52 25 17 2 6 37 22

Torino, uomini contati VICENZA Sabato il Varese è alle 18

Lunedì è derby a Cittadella
SORRENTO 44 25 12 8
SALERNITANA (-3) 38 25 12 5
ALESSANDRIA (-1) 37 25 9 11
5 46 32
8 34 30
5 29 21
TORINO
Vicenza: Zanchi o Giani? VICENZA (3-5-2) TORINO (4-4-2)
Questa è la Serie B in attesa dei posticipi di
stasera e dei due recuperi.
LUMEZZANE (-1)
BASSANO
VERONA
36 25 9 10 6 30 25
36 25 10 6 9 22 21
35 25 8 11 6 32 22
7 RUSSO 41 BASSI
SPAL (-1) 33 25 9 7 9 29 27
dL’altro posticipo di oggi è Vi- Qui Torino Lerda affronta l’enne- 14 SCHIAVI 32 RIVALTA CLASSIFICA La situazione dopo 30 giornate:
RAVENNA 33 25 8 9 8 26 29
cenza-Torino, che inizia alle sima ultima spiaggia con un To- 19 MARTINELLI 5 DI CESARE Atalanta* p. 58; Siena 56; Novara* 53; Varese
SPEZIA (-2) 32 25 8 10 7 31 27
ore 19 (andata 1-2). I granata ro decimato dalle assenze. Ol- 13 GIANI 50 PRATALI 47; Reggina 46; Pescara 42; Torino* 41; Livorno REGGIANA 32 25 8 8 9 29 31
devono riscattare la sconfitta 79 GAVAZZI 16 ZAVAGNO 40; Empoli e Grosseto 39; Piacenza e Vicenza**
tre a D’Ambrosio, mancheran- 39 SOLIGO 20 LAZAREVIC CREMONESE 31 25 6 13 6 26 26
con l’Atalanta, i veneti quella no gli infortunati Rubinho, De 21 MOROSINI 11 OBODO
38; Padova 37; Sassuolo, Modena e AlbinoLeffe COMO (-1) 29 25 6 12 7 23 26
con la Reggina (poi c’è stato il Vezze, Pagano, Garofalo e Iun- 77 BOTTA 19 DE FEUDIS 35; Crotone* 34; Cittadella 32; Portogruaro 30; PAVIA 28 25 6 10 9 22 29
rinvio di martedì ad Ascoli). co. E poi c’è l'emergenza feb- 22 DI MATTEO 14 SGRIGNA Frosinone 29; Ascoli** ( 6) 28; Triestina 27. PERGOCREMA 27 25 5 12 8 22 26
10 ABBRUSCATO 9 BIANCHI (** due partite in meno; * una in meno) ALTO ADIGE 27 25 6 9 10 23 30
bre: fuori causa Zanetti, in dub-
Qui Vicenza In difesa resta il 8 CELLINI 22 ANTENUCCI PROSSIMO TURNO Ecco le partite di sabato 12 MONZA 19 25 4 7 14 23 41
dubbio tra Zanchi e Giani, con bio Cavanda, ieri in ritiro è arri- All. MARAN All. LERDA (ore 15): AlbinoLeffe Vicenza (0 1); PAGANESE 19 25 5 4 16 13 32

il secondo favorito. Anche a vato Budel, sfebbrato ma non PANCHINA 12 Acerbis, PANCHINA 41 Bassi, 6 Ascoli Atalanta (1 2); Grosseto Pescara (2 4); RECUPERO
al meglio. All'appello manca an- 4 Zanchi, 18 Rossi, 24 Ri- Ogbonna, 39 Cavanda, 8 Bu- LUMEZZANE-BASSANO 3-1
centrocampo Maran non svela goni, 9 Mustacchio, 6 Mi- del, 99 Gabionetta, 18 Ga- Modena Frosinone (1 1); Novara Sassuolo (1 0);
le sue intenzioni, ma Gavazzi, cora Ogbonna, che anche ieri è suraca, 99 Arma. sbarroni, 81 Pellicori. Piacenza Crotone (1 0); Reggina Triestina (4 0);
PROSSIMO TURNO
domenica 13 marzo, ore 14.30
Morosini e Botta dovrebbero es- rimasto a letto: potrebbe arriva- ARBITRO Guida di Torre Annunziata Siena Empoli (0 3); Torino Livorno (1 2); ALESSANDRIA-VERONA (0-2); BASSANO-ALTO ADIGE
re a Vicenza in extremis. Squali- (0-1); COMO-LUMEZZANE (2-2); MONZA-SALERNITANA
sere schierati dall’inizio. Squa- GUARDALINEE Ciancaleoni-Iori Varese Portogruaro (ore 18; 1 1). Così lunedì 14 (0-2); PERGOCREMA-PAGANESE (2-0); RAVENNA-PAVIA
lificati nessuno. Diffidati Rus- ficati D’Ambrosio. Diffidati Ga- PREZZI da 10 a 40 euro (ore 20.45): Cittadella Padova (1 2). (1-1); REGGIANA-GUBBIO (1-2); SPAL-SORRENTO (1-2);
so, Martinelli, Soligo e Botta. sbarroni, Iunco e Lazarevic. TV Sky Calcio 2 HD SPEZIA-CREMONESE (2-2)

SERIE D f Il Cuneo balza in vetta al girone A, il Pontedera (D) vince lo scontro diretto e avvicina il Borgo a Buggiano 26 a GIORNATA
GIRONE A (29a giornata) GIRONE B GIRONE C GIRONE D GIRONE E GIRONE F (29a giornata) GIRONE G GIRONE H GIRONE I (29a giornata)
ACQUI-CUNEO 0-2 CASTELLANA-PONTISOLA 0-1 CHIOGGIA-ROVIGO 1-0 BAGNOLESE-VEROLESE 3-0 AREZZO-FLAMINIA 3-2 CESENATICO-SANTEGIDIESE rinviata 17/3 ANZIOLAVINIO-BACOLI 0-1 ARZANESE-PISTICCI 2-1 CASERTANA-MODICA 3-0
AQUANERA-LAVAGNESE 3-0 CASTIGLIONE-LEGNAGO 0-0 CONCORDIA-MONTEBELLUNA 1-1 BORGO A BUGGIANO-PONTEDERA 0-2 CASTEL RIGONE-SCANDICCI 1-2 CIVITANOVESE-BOJANO 1-0 ARZACHENA-TAVOLARA 2-2 BATTIPAGLIESE-FORTIS TRANI 3-0 EBOLITANA-ACIREALE 1-0
ASTI-BORGOSESIA 3-0 COLOGNESE-CASTELNUOVOSANDRA' 2-1 MONTECCHIO-BELLUNO 0-2 CASTEL SAN PIETRO-CAMAIORE 1-1 MONTEVARCHI-FORTIS JUVENTUS 0-1 FORLI'-JESINA rinviata 17/3 ASTREA-GUIDONIA 0-0 CAPRIATESE-ISCHIA 0-0 FORZA E CORAGGIO-HINTERREGGIO 2-1
BORGOROSSO-GALLARATESE 0-1 DARFO-VOGHERA 2-0 OPITERGINA-SANDONA'JESOLO 1-2 FORCOLI-PONSACCO 0-0 ORVIETANA-SESTESE 1-0 FOSSOMBRONE-ATESSA VDS 0-0 BUDONI-PORTO TORRES 0-1 CASARANO-FRANCAVILLA F. 2-0 MAZARA-ROSSANESE 1-1
CHIAVARI-NOVESE 2-3 INSUBRIA-CANTU' SAN PAOLO 1-0 SAN PAOLO-TORVISCOSA 3-2 PAVULLESE-FIORENZUOLA 0-0 PERUGIA-DERUTA 3-2 LUCO CANISTRO-REAL RIMINI 3-1 CASTIADAS-APRILIA 0-2 FRANCAVILLA S.-ANGRI 5-1 MESSINA-REAL NOCERA 2-0
CHIERI-SARZANESE 0-2 MANTOVA-OLGINATESE 2-0 SANVITESE-VENEZIA 1-2 PIZZIGHETTONE-MEZZOLARA 0-1 PIANESE-MONTERIGGIONI 2-1 RENATO CURI-MIGLIANICO 3-1 MONTEROTONDO-FIDENE 3-2 GROTTAGLIE-POMIGLIANO 0-1 NOLA-MARSALA 0-3
SAINT CHRISTOPHE-SANTHIA' 1-1 TRENTO-ALZANOCENE 1-3 TAMAI-ESTE 1-1 ROSIGNANO-TUTTOCUOIO 1-1 PONTEVECCHIO-SPORTING TERNI 0-0 RIMINI-OLYMPIA AGNONESE 7-0 SANLURI-VITERBESE 2-0 MURGIA-GAETA 0-2 NOTO-SAMBIASE 0-1
SEREGNO-ALBESE 0-0 VILLAFRANCA-CARATESE 0-3 TREVISO-KRAS REPEN 5-1 RUDIANESE-CASTELFRANCO 0-0 SPOLETO-SANSEPOLCRO 0-1 SAMBENEDETTESE-RECANATESE 3-0 SELARGIUS-ZAGAROLO 2-1 OSTUNI-BOVILLE ERNICA 0-1 SAPRI-NISSA 1-0
SETTIMO-DERTHONA 1-5 VIRTUS VECOMP-SOLBIATESE 0-0 UNION QUINTO-PORDENONE 3-1 RUSSI-CARPENEDOLO rinviata 17/3 TODI-GROUP CITTA' DI CASTELLO 1-3 TERAMO-ATLETICO TRIVENTO 1-2 VIRIBUS UNITIS-CYNTHIA 2-0 SANT'ANTONIO ABATE-NARDO' 1-1 VALLE GRECANICA-CITTANOVA 1-1
VIGEVANO-RIVOLI 1-0 VENAFRO-SANTARCANGELO 1-1 ha riposato TURRIS

CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA

Cuneo p. 60; Saint Christophe 59;
Asti* 55; Aquanera 52; Seregno e
Santhià 49; Borgosesia 48; Gallara-
tese e Lavagnese 43; Chiavari e Ac-
qui 42; Novese 36; Derthona, Chieri
e Rivoli 34; Sarzanese* 33; Albese
25; Borgorosso e Vigevano 23; Set-
timo 12. (* una gara in meno).
PROSSIMO TURNO
mercoledì 9 marzo, ore 14.30
Albese Santhià (2 3); Borgosesia Chia
vari (1 0); Chieri Acqui (4 1); Cu
neo Aquanera (3 2); Derthona Borgo
rosso (4 1); Gallaratese Asti (2 2); La
vagnese Saint Christophe (1 0); Nove
se Seregno (2 4); Rivoli Settimo (1 0);
Sarzanese Vigevano (0 1).
Mantova p. 53; Colognese 48; Vo-
ghera e Pontisola 44; Darfo 41; Can-
tù San Paolo e AlzanoCene 38; Le-
gnago 37; Olginatese e Virtus Ve-
comp 34; Castiglione 33; Insubria
32; CastelnuovoSandrà 30; Castel-
lana 28; Villafranca 26; Caratese
25; Solbiatese e Trento 23.
PROSSIMO TURNO
domenica 13 marzoo, ore 14.30
AlzanoCene-Mantova (2-2); Cantù San
Paolo-Castiglione (0-1); Caratese-Vir-
tus Vecomp (0-0); CastelnuovoSan-
drà-Villafranca (1-1); Legnago-Darfo
(4-2); Olginatese-Caste lana (2-0); Pon-
tisola-Insubria (3-2); Solbiatese-Tren-
to (3-1); Voghera-Colognese (1-1).
Treviso p. 58; Venezia 56; Tamai
45; San Paolo (-1) 44; SandonàJeso-
lo 43; Union Quinto 42; Rovigo e
Chioggia 39; Pordenone 34; Este
33; Sanvitese (-1) e Concordia 30;
Montebelluna 26; Montecchio, Opi-
tergina e Belluno 25; Kras Repen
21; Torviscosa 18.
PROSSIMO TURNO
domenica 13 marzo, ore 14.30
Este-Chioggia (0-0); Kras Repen-Con-
cordia (0-3); Montebelluna-Sanv tese
(0-1); Pordenone-Montecchio (0-0); Ro-
vigo-Belluno (1-0); San Paolo-Treviso
(2-0); SandonàJesolo-Union Quinto
(2-2); Torviscosa-Tamai (2-4); Vene-
zia-Opitergina (3-2).
Borgo a Buggiano p. 56; Pontedera 52;
Camaiore 43; Rudianese 42; Bagnolese,
Castelfranco* e Forcoli 41; Mezzolara 38;
Rosignano 37; Pizzighettone e Pavullese*
36; Ponsacco 33; Tuttocuoio e
F orenzuola 31; Carpenedolo* 23; Castel
San Pietro 19; Russi* 18; Verolese 6. (*
una gara in meno).
PROSSIMO TURNO
domenica 13 marzo, ore 14.30
Camaiore-Forcoli (1-2); Carpenedolo-Ba-
gnolese (1-1); Castelfranco-Borgo a Bug-
giano (0-2); Fiorenzuola-Russi (0-3);
Mezzolara-Rudianese (2-3); Ponsac-
co-Rosignano (0-0); Pontedera-Pavulle-
se (2-1); Tuttocuoio-Pizzighettone (0-0);
Verolese-Castel San Pietro (3-3).
Perugia p. 61; Todi 52; Castel Rigone
49; Sansepolcro* 45; Group Città di
Castello* e Pianese 41; Pontevecchio
38; Spoleto 37; Flaminia e Sporting Ter-
ni 36; Scandicci 31; Arezzo 29; Monte-
varchi 28; Orvietana 27; Fortis Juven-
tus 24; Deruta 23; Sestese 22; Monte-
riggioni 20. (* una gara in meno).
PROSSIMO TURNO
domenica 13 marzo, ore 14.30
Castel Rigone-Todi (0-1); Deruta-Seste-
se (1-0); Fortis Juventus-Orvietana
(1-2); Monteriggioni-Group Città di Ca-
stello (1-3); Montevarchi-Pianese (2-1);
Perugia-Arezzo (1-0); Sansepolcro-Fla-
m nia (0-0); Scandicci-Sporting Terni
(2-2); Spoleto-Pontevecchio (2-0).
Teramo p. 58; R mini* 56; Santarcangelo
55; Santegidiese (-1)* 46; Jesina* e Forlì*
45; Renato Curi 43; Atletico Trivento, Civi-
tanovese e Real Rim ni 42; Sambenedette-
se 40; Recanatese* 38; Luco Canistro 37;
Atessa VdS 36; Venafro e Olympia
Agnonese** 31; Miglianico 26;
Fossombrone* e Cesenatico* 22; Bojano*
9. (** 2 gare in meno, * una in meno).
PROSSIMO TURNO
mercoledì 9 marzo, ore 14.30
Atessa VdS-Luco Canistro (0-0); Atletico Tri-
vento-Rimini (1-1); Bojano-Forlì (0-2); Jesi-
na-Teramo (1-2); Miglianico-Fossombrone
(2-2); Olymp a Agnonese-Renato Curi (1-2);
Real Rimini-Cesenatico (5-1); Recanatese-Civi-
tanovese (1-1); Santarcangelo-Sambenedette-
se (1-1); Santeg d ese-Venafro (1-1).
Monterotondo p. 51; Aprilia 50;
Bacoli 47; Viribus Unitis 44; Zaga-
rolo 41; Porto Torres 40; Fidene,
Anziolavinio, Viterbese e Arza-
chena 36; Budoni 33; Selargius
32; Astrea 30; Guidonia 27; Sanlu-
ri 24; Tavolara 23; Cynthia 22;
Castiadas 19.
PROSSIMO TURNO
domenica 13 marzo, ore 14.30
Aprilia-Astrea (4-0); Bacoli-Sanluri
(1-5); Cynthia-Monterotondo (0-1); Fi-
dene-Castiadas (2-1); Guidonia-An-
ziolavinio (1-1); Porto Torres-Selar-
gius (0-0); Tavolara-Budoni (1-2); Vi-
terbese-Arzachena (1-1); Zagarolo-Vi-
ribus Unitis (1-2).
Arzanese p. 57; Gaeta 51; Pomi-
gliano 50; Casarano e Nardò 46;
Murgia 38; Boville Ernica e Fortis
Trani 36; Ischia e Grottaglie 35;
Capriatese 34; Francavilla S. e
Sant'Antonio Abate 32; Battipa-
gliese 30; Pisticci 28; Angri 24;
Francavilla F. 18; Ostuni 12.
PROSSIMO TURNO
domenica 13 marzo, ore 14.30
Angri-Capriatese (0-0); Boville Erni-
ca-Grottaglie (0-2); Fortis Trani-Mur-
gia (0-0); Francavilla F.-Battipagliese
(0-1); Gaeta-Ostuni (1-0); Ischia-Casa-
rano (0-1); Nardò-Francavilla S. (0-0);
Pisticci-Sant'Antonio Abate (2-2); Po-
migliano-Arzanese (0-1).
Ebolitana p. 65; Forza e Coraggio* 59;
Casertana 57; Sambiase 46; Turris*, Val-
le Grecanica* e Nissa* 45; Sapri 43;
Messina (-3) 39; Hinterreggio 38; Real
Nocera* 35; Noto* 33; Cittanova 31;
Marsala 30; Acireale* 27; Modica* 26;
Mazara e Rossanese* 23; Nola* 6. (*
hanno già riposato).
PROSSIMO TURNO
mercoledì 9 marzo, ore 14.30
Acireale-Sapri (1-1); Cittanova-Forza e
Coraggio (1-3); Hinterreggio-Noto
(1-1); Marsala-Turris (1-4); Modi-
ca-Ebolitana (0-1); Nissa-Messina
(1-3); Real Nocera-Valle Grecanica
(2-1); Rossanese-Casertana (1-3);
Sambiase-Nola (0-1); riposa Mazara.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

SECONDA DIVISIONE LA 22a GIORNATA

GIRONE A f (25a giornata) La Tritium cade con il Canavese, il Lecco è raggiunto in extremis, avanza bene il Savona
TRITIUM 0 SAMBONIFACESE
Il posticipo tv CANAVESE
tra Pro Patria GIUDIZIO+++
e Pro Vercelli MARCATORE Germano al 31’ s.t.
TRITIUM (4-4-1-1) Pansera 6,5;
Martinelli 6, Teso 5,5 (dal 34’ s.t.
Il programma viene Fondrini s.v.), Dionisi 6, Riva 5,5; E.
completato stasera Bortolotto 6, Corti 6, Di Ceglie 6,
Floriano 5,5 (dal 29’ s.t. Chimenti
dal posticipo tra la
5,5); Daldosso 6 (dal 37’ p.t. Lenzo-
Pro Patria e la Pro
ni 6); Sinato 5,5. (Sacchetto, Valtu-
Vercelli (ore 20.45 su lini, Casiraghi, Toscano). All. Ro-
Rai Sport 1): arbitra mualdi 5,5 (Vecchi squalificato).
Irrati di Prato. CANAVESE (5-4-1) Pascarella
Per entrambe, alla 6,5; Conrotto 7, Vettori 6,5, Carret-
to 6,5 (dal 38’ s.t. Sandrone s.v.),
luce della sconfitta
Rozzio 7, Riggio 7; Germano 7, Tem-
della Tritium di ieri, è
perino 6,5, Gentile 6,5 (dal 28’ s.t.
la grande occasione Borettaz 6), Curcio 6; Bisso 6 (dal
per balzare in vetta 22’ s.t. Scutti 6). (Giarnera, Moret-
alla classifica, anche to, Chiappero, Porcu). All. Rossi
6,5.
se per la squadra di
ARBITRO Magno di Catania 6.
casa l’attualità è NOTE spettatori 550 circa, incas-
sempre legata ai so non comunicato. Ammoniti Ri-
problemi societari. va, Conrotto, Gentile e Scutti. An-
goli 4-3. (p.r.)
1 VALENZANA
1 LECCO 1 SAVONA
GIUDIZIO+++
MARCATORI Moracci (L) al 35’
p.t.; Pietribiasi (S) al 50’ s.t.
SAMBONIFACESE (3-4-2-1) Mi-
lan 6; Dal Degan 6,5, Orfei 6,5, T.
Rocchiccioli 6 (dal 29’ s.t. I. Roc-
chiccioli 6); Creati 6, Carlini 6,5
(dall’8’ s.t. Rampinini 6), Jorgihno
6,5, Ruggeri 6,5 (dal 40’ s.t. Fioret-
to s.v.); Brighenti 5,5, Staiti 5; Pie-
tribiasi 7. (Bonato, Viskovic, Tec-
chio, Puntoriere). All. Valigi 6,5.
LECCO (4-4-2) Durandi 6; Petri
6,5, Martinelli 5,5, Chiecchi 5,5,
Moracci 6,5; Tabbiani 6,5, Ciasca
7, Ferraresi 6,5, Carroccio 6,5 (dal
42’ s.t. Galli s.v.); Fabbro 6, Del San-
te 5 (dal 27’ s.t. Rebecchi 6). (Gadi-
gnani, Jidayi, Pizzuti, Cortese,
Fall). All. Roselli 6.
ARBITRO Bruno di Torino 6.
NOTE spettatori 300 circa, incas-
so non comunicato. Ammoniti Fab-
bro, T. Rocchiccioli, Creati, Dal De-
gan e Martinelli. Angoli 6-3. (m.o.)
0 RODENGO
1 FERALPI SALO’
GIUDIZIO++
MARCATORE Mezgour al 36' p.t.
VALENZANA (5-3-2) Serena 6;
Allegrini 6 (dal 25' p.t. Benvenga
5,5), Arrigoni 6, Drudi 6, De Stefa-
no 5,5, Forino 6; Montanari 5,5 (dal
20' s.t. Ridolfi 6), Caponi 6, Affati-
gato 6; Bachlechner 6, Corazza
5,5 (dal 23' s.t. Palazzo 6). (Frige-
rio, Prandi, Bovi, Cisterni). All. Ros-
si 6.
SAVONA (4-4-2) Nicastro 6,5;
Candolini 5,5, Di Leo 6, Marconi 6,
Briotti 6,5; Capuano 6, Garin 6,
Mezgour 7 (dal 19' s.t. Ingari 5,5),
Bottglieri 6 (dal 35' s.t. Cattaneo
s.v.); Tarallo 6,5, Tedesco 6 (dal 9'
s.t. Facchinetti 6). (Cicutti, Praino,
Buglio, Ponzo). All. Foschi 6,5.
ARBITRO Greco di Lecce 6,5.
NOTE spettatori 300 circa, incas-
so non comunicato. Ammoniti Dru-
di, Benvenga, De Stefano e Mez-
gour. Angoli 6-1. (s.s.)
1 RENATE
0 MEZZOCORONA
GIUDIZIO+++
MARCATORE Martinelli al 9’ s.t.
RODENGO (4-1-4-1) Pedersoli 7;
Marchesini 6,5, Belotti 6,5, Colom-
bo 6,5, Cassaro 6,5; Demasi s.v.
(dal 7’ p.t. Zanotti 5,5; dal 1’ s.t. Cop-
piardi 6); Martinelli 7,5, Cazzamalli
6, Prandini 5,5, Altobelli 6,5 (dal
39’ s.t. Tobanelli s.v.); Ligori 6,5.
(Corradini, Spagnoli, Tenneriello,
Piras). All. Piovani 7.
FERALPI SALO’ (4-3-1-2) Bran-
duani 5; Turato 5,5, Colicchio 6, Le-
onarduzzi 5,5 (dal 24’ s.t. Bracalet-
ti 6), Savoia 6; Zanola 5,5, Sella 6,
Cortellini 5; Dragoni 5 (dal 13’ s.t.
Mantovani 5,5); Quarenghi 6,5, Me-
loni 5 (dall’11’ s.t. Graziani 5,5). (Gar-
gallo, Oretti, Bonaccorsi, Ortolan).
All. Rastelli 5.5.
ARBITRO Fogliano di Perugia 6,5.
NOTE spettatori 500 circa, incas-
so di quasi 2.000 euro. Ammoniti
Zanoli, Dragoni, Leonarduzzi, Alto-
belli e Marchesini. Angoli 5-5.
(a.s.)
3 ENTELLA
1 SACILESE
GIUDIZIO+++
MARCATORI Moretti (R) rig. al 46’
p.t.; Cerea (R) all’11’, aut. Conocchio-
li (M) al 15’, Zanetti (M) al 21’ s.t.
RENATE (4-4-2) Campironi 6;
Adobati 6, Cortinovis 6, Bergamini
6,5, Gavazzi 6; Battaglino 6,5, Gual-
di 6, Cavalli 6, Cerea 7 (dal 34’ s.t. N.
Ravasi s.v.); Moretti 7 (dal 32’ s.t.
Brognoli s.v.), Mazzini 6,5 (dal 27’
s.t. J. Ravasi s.v.). (Amadori, Di Ma-
io, Gianola, Guidetti). All. Boldini 7.
MEZZOCORONA (4-4-2) Cicioni
7; Conocchioli 4,5, Sorrentino 6, De
March 6, Severgnini 5,5; Conti 6,
Marino 5,5 (dal 10’ s.t. Mondini 5,5),
Forò s.v. (dall’8’ p.t. Coppari 6), Flo-
rean 5,5; Zanetti 6,5, Ferretti 5,5
(dal 14’ s.t. Beccaro 5,5). (Fracalos-
si, Allegretti, Laurenti, Cognigni).
All. Maraner 6.
ARBITRO Adducci di Paola 6.
NOTE spettatori 100 circa, incas-
so di quasi 600 euro. Ammoniti Ce-
rea, Adobati, Florean e Ferretti. An-
goli 1-2. (f.c.)
2 CASALE
0 SANREMESE
GIUDIZIO+++
MARCATORI Cargiolli al 10' p.t.;
Marrazzo al 18' s.t.
ENTELLA (4-4-2) Mosca 6; Quin-
tavalla 6,5, Scantamburlo 6, Merlin
6,5, Rega 6; Cargiolli 6,5, Russo 7,
Hamlili 7, Marrazzo 6,5 (dal 42' s.t.
Tacchinardi s.v.); Vasoio (dal 13'
s.t. Soragna 6), Lazzaro (dal 34' s.t.
Ciarcià s.v.). (Casazza, Zaccanti,
Pondaco, Marianeschi). All. Bacci
6,5.
SACILESE (4-3-3) Calligaro 6; Co-
lombera 6, Gritti 5,5, Di Berardino
5,5, Bigolin 6; Dal Cin (dal 23' s.t.
Grazzolo 6), Gardin 6, Bertagno 6;
Segato 6, Botto 6 (dal 26' p.t. Barbi-
ni 6,5), Kabine 6,5 (dal 25' s.t. Ara-
boni 6). (Miotto, Franchetto, Vec-
chiato, Furlan). All. Costantini 6.
ARBITRO Fiore di Barletta 6.
NOTE spettatori 350 circa, incas-
so di 1.418,25 euro. Espulso Di Be-
rardino al 20' s.t.; ammoniti Gritti,
Kabine, Gardin, Soragna e Araboni.
Angoli 0-2. (i.v.)
2
1
GIUDIZIO+++
MARCATORI Olivieri (C) al 42' p.t.;
Miale (S) al 27', Pavoletti (C) al 29'
s.t.
CASALE (4-3-1-2) Gomis 7; Cicco-
mascolo 6, Del Chiaro 6, Vignati s.v.
(dal 16' p.t. Gavazzeni 6), Naglieri 6;
Siega 6 (dal 40' s.t. Angelotti s.v.),
Iannini 6,5, Capellupo 6,5; Olivieri
6,5; Zenga 6,5 (22' s.t. Mitra 6), Pa-
voletti 6,5. (Fiory, Germani, Vegna-
duzzo, Marongiu). All. Buglio 6,5.
SANREMESE (4-4-2) Petruzzelli
5,5; Borin 6, Miale 6,5, Feliciello 6,
Gagliolo 5,5; Bosio 6, Salvi 5, Sicilia-
no 6 (dal 36' s.t. Papa s.v.), Gomes 5
(dal 10' s.t. Bifini 5,5); Sifonetti 6 (dal
20' s.t. Moronti 6), Pippi 5,5. (Orlan-
di, Ubaldi, Gigli, Raguseo). All. Stra-
gapede 6 (Calabria squalificato).
ARBITRO Aversano di Treviso 5,5.
NOTE spettatori 400 circa, incasso
di quasi 2.000 euro. Espulso Gaglio-
lo al 25' s.t.; ammoniti Ciccomasco-
lo, Angelotti, Miale, Salvi, Feliciello e
Papa. Angoli 3-6. (g.m.)

GIRONE B f Il big match tra Carpi e Carrarese finisce pari, tre punti d’oro per Giacomense e Chieti, San Marino nei playoff
CARPI 1 GIACOMENSE
CARRARESE 1 L’AQUILA
GIUDIZIO++++
MARCATORI Cesca (Carp) al 23’
p.t.; Gaeta (Carr) al 12’ s.t.
CARPI (4-4-2) Bastianoni 7,5;
Laurini 6, Cioffi 7, Marietti 6,5, Bigo-
ni 5,5 (dal 18’ s.t. Caselli 6); Pasciu-
ti 6, Sogus 6, Perini 6,5, Fabiano 7;
Giglio 6, Cesca 6,5 (dal 34’ s.t. Cici-
no s.v.). (Mandrelli, Dascoli, Cenet-
ti, Guilouzi, Nicolini). All. Sottili 6,5.
CARRARESE (4-4-2) Gazzoli 6,5;
Mariotti 5,5, Benassi 6, Anzalone
5,5, Vannucci 6; Vigiani 6,5 (dal 27’
s.t. Orlandi s.v.), Corrent 7 (dal 38’
s.t. Conti s.v.), Redomi 5, Pera 5,5
(dal 20’ s.t. Giovinco 6); Gaeta 7, Co-
ri 5,5. (Vigorito, Buono, Trocar, Me-
rini). All. Monaco 6,5.
ARBITRO Mariani di Aprilia 6,5.
NOTE spettatori 2.600 circa, in-
casso di quasi 24.000 euro. Ammo-
niti Benassi, Corrent, Sogus, Cioffi
e Cicino. Angoli 6-4. (d.s.)
2 GIULIANOVA
0 CHIETI
GIUDIZIO+++
MARCATORI Sirri al 23’, Vagnati
su rigore al 25’ p.t.
GIACOMENSE (3-5-2) Poluzzi
7,5; Minardi 6,5, Amico 5,5, Sirri 7;
Scaioli 5,5 (dal 39’ s.t. Barbone
s.v.), Valentini 6,5, Vagnati 6,5, Ta-
naglia 6, Rossi 7; Bravo 7 (dal 30’
s.t. Ricci s.v.), Paganelli 6 (dal 20’
s.t. Russo 5,5). (Gasparri, Cherubi-
ni, Del Colle, Lodi). All. Gadda 8.
L’AQUILA (4-3-3) Testa 6,5; Cu-
trupi 5,5, Garaffoni 5, Ruggiero 5,
Blaiotta 6; Carcione 6,5, Onesti
5,5, Picconi 7 (dall’11’ s.t. Falconieri
6); Stamilla 5, Galli 5,5 (dal 36’ s.t.
Pietrella s.v.), Potenza 5 (dal 36’
s.t. Iadaresta s.v.). (Modesti, Di
Francia, Natalucci, Giraldi). All. Bi-
tetto 5.
ARBITRO Cangiano di Napoli 6,5.
NOTE spettatori 450 circa, incas-
so di 1.976 euro. Ammoniti Ruggie-
ro, Garaffoni, Carcione e Russo.
Angoli 1-5. (e.m.)
0 SAN MARINO
1 SANGIOVANNESE
GIUDIZIO+++
MARCATORE Berardino al 21’ p.t.
GIULIANOVA (4-4-2) Merletti 6;
Della Penna 6, Zoppetti 6, Terrenzio
6,5, Testoni 6,5; Margarita 6,5, Cro-
ce 5,5 (47’ s.t. Torbidone s.v.), Poli-
nesi 6, Suriano 5,5 (dal 22’ s.t. D’An-
gelo 5,5); Perez 6 (dal 13’ s.t. Pirelli
6), Morga 6. (Robertiello, Faragalli,
De Simone, De Santis). All. Di Meo 6.
CHIETI (4-4-2) Bifulco 6,5; Bigoni
6, Pepe 6, Mucciante 6,5 (dal 22’ s.t.
Serpico 6), Ferretti 6; Fiore 6,5, Vito-
ne 5,5, Amadio 6, Berardino 6,5 (dal
39’ s.t. Sabbatini s.v.); Buttazzoni
5,5 (dal 12’ s.t. De Matteis 5,5), Rosa
6. (D’Ettorre, Gialloreto, Esposito,
Miani). All. Vivarini 6,5.
ARBITRO Peretti di Verona 6.
NOTE spettatori 1.000 circa, incas-
so di 4.933,52 euro. Espulso D’Ettor-
re (dalla panchina) al 22’ s.t.; ammo-
niti Suriano, Mucciante, Margarita,
Ferretti, Testoni, Bifulco, Perez,
Zoppetti, De Matteis e Amadio. An-
goli 4-3. (g.a.)
1 PRATO
0 POGGIBONSI
GIUDIZIO++ GIUDIZIO+++
MARCATORE Gasparello al 40' s.t. MARCATORI Basilico (Pr) al 13',
SAN MARINO (4-4-1-1) Vivan 6; Varricchio (Pr) al 17' p.t.; Dal Rio
Sorbera 6,5, Pelagatti 6, Fogacci (Po) al 38' s.t.
6,5, De Santis 6; Lepri 5,5 (dal 18’ PRATO (4-3-1-2) D'Oria 5,5; Sa-
s.t. Vitaioli 6), Amantini 7, Loiodice centi 6,5, Lamma 6, Malomo 6,5,
6,5 (dall'11’ s.t. Del Sole 6), Ruggeri De Agostini 7; Gori 6,5, Corvesi 6,
6,5; Verachi 6,5 (dal 30’ s.t. Scia- Morosini 6; Pagliuca 6,5 (dal 28' s.t.
manna s.v.); Gasparello 7. (Bicchia- Zagaglioni s.v.); Varricchio 7 (dal
relli, Di Benedetto, Pigini, Villanova). 39' s.t. Vieri s.v.), Basilico 7 (dal 18'
All. Petrone 6,5. s.t. Schenetti 6). (Fedele, Ferri, Fo-
SANGIOVANNESE (4-5-1) Scotti garoli, Varutti). All. Bellini 6,5.
7,5; Salvatori 5,5, Travaglini 6, Chia- POGGIBONSI (3-4-1-2) Nocchi 6;
rini 6, Sabatucci 5,5 (dal 39’ p.t. Cal- Machetti 5, Mugnaini 5,5, Salvadori
derini 5,5); Foglia 6, Bernini 6, De Cri- 5,5; Romeo 5 (dal 27' s.t. Bigeschi
stofaro 6 (dal 44’ s.t. Scicchitano s.v.), Campolattano 5,5, Dall'Ara
s.v.), Tabacco 6,5, Romanelli 4,5; 5,5, Nobili 5,5 (dal 24' s.t. Serino
De Angelis 5 (dal 30’ s.t. Beha s.v.). 5,5); Bischeri 5 (dal 30' s.t. Dal Rio
(Fantin, Cirilli, Ucchino, Di Franco). 6,5); Alteri 5, Marasco 5. (Ferrauto,
All. Fraschetti 6. Rovrena, Leone, Bodano). All. So-
ARBITRO Aloisi di Avezzano 6,5. da 5,5.
NOTE spettatori 300 circa, incasso ARBITRO Affinito di Frattamaggio-
non comunicato. Espulso Romanelli re 6,5.
al 41' s.t.; ammoniti Verachi, Rugge- NOTE spettatori 250 circa, incas-
ri, Sorbera, De Santis e Bernini. An- so nc. Ammoniti Bischeri, Machetti
goli 9-1. (g.b.) e Salvadori. Angoli 2-2. (p.c.)
2 CELANO 1 CROCIATI NOCETO
1 GAVORRANO 2 BELLARIA
GIUDIZIO++
MARCATORI Falomi (C) al 2', Noc-
ciolini (G) al 4' p.t.; Biggi (G) al 39'
s.t.
CELANO (4-3-3) Goletti 6,5; Ca-
stellan 6 (dal 38' s.t. Pacella s.v.),
Rapino 4,5, Ciolli 5,5, Bacchi 6; Bar-
betti 4,5 (dal 40' s.t. Gentili s.v.),
Marfia 5, Granaiola 5; Visciglia 5,5
(dal 16' s.t. Agate 4), Falomi 6, Betti-
ni 5,5. (De Meis, Taccone, Olivieri,
Federici). All. Modica 5.
GAVORRANO (4-3-1-2) Mara-
gna 6; Sgambato 5,5, Miano 6, Bet-
tini 6,5, Nencioli 6; Ruscio 6, Galbia-
ti 6, Manzo 6; Lulli 6 (dal 13' s.t. Ber-
tino 6,5); Biggi 7 (dal 41' s.t. Ibojo
s.v.), Nocciolini 7 (dal 45' s.t. Aperu-
ta s.v.). (Danzano, Fanelli, Rituale,
Fioretti). All. Liparoto 6,5 (Magrini
squalificato).
ARBITRO Ceccarelli di Terni 5,5.
NOTE spettatori 600 circa, incas-
so di quasi 3.600 euro. Ammoniti
Nencioli, Marfia e Ibojo. Angoli 4-7.
(g.a.)
2 VILLACIDRESE
2 FANO
GIUDIZIO++
MARCATORI Castagnetti (CN) al
18', De Cenco (B) al 41' e al 45' p.t.;
Fabris (CN) al 4' s.t.
CROCIATI NOCETO (4-3-1-2)
Babbini 6; Bersanelli 5 (dal 1' s.t.
Pietranera 6), Fabris 6, Addona
5,5, Delledonne 6; Sessi 6, Casta-
gnetti 6 (dal 37' s.t. Tagliavini s.v.),
Vignali 6,5; Mora 6; Miftah 5,5, Ko-
nate 5 (dal 23' s.t. La Cagnina 6).
(Miskiewicz, Paoletti, Lorenzini,
Berselli). All. Torresani 6.
BELLARIA (4-3-1-2) Teodorani
5,5; Giorgi 6, Bamonte 6, Severi 6,
Petti 5,5 (dal 14' s.t. Ballardini 6);
Forte 6 (dal 39' s.t. Giunchi s.v.), Bri-
glia 6,5, Buda 6; Turchetta 7 (dal 37'
s.t. Tabanelli s.v.); Pfitscher 5,5, De
Cenco 7. (Renna, Martinelli, Del Pa-
drone, Moretti). All. Campedelli 6,5.
ARBITRO Chiantini di Pisa 5,5
NOTE spettatori 200 circa, incas-
so di 626 euro. Ammoniti Turchet-
ta, Fabris, Addona, Bamonte e Ses-
si. Angoli 3-5. (m.b.)
1
1
GIUDIZIO+++
MARCATORI Bombagi (V) su rigo-
re al 16', Scrosta (F) al 46' p.t.
VILLACIDRESE (4-3-3) Pomarè
6,5; Bregliano 7, Ciminà 7, Cirina 7,
Idda 6,5; Cotza 6,5, Lanzillotta 6,5,
Bianchi 7 (dal 20' s.t. Dal Bosco 6);
Cordeddu 7 (dal 28' s.t. Steri 6),
Croce 6,5, Bombagi 6,5. (Floris,
Poli, Montemurro, Frasca, Ravel-
li). All. Mereu 7.
FANO (4-4-2) Beni 6; Carboni 7,
Santini 6,5, Cossu 6,5, Del Duca 7;
Urbinati 7, Capodaglio 7 (dal 17' s.t.
Raparo 6), Schiavini 6,5, Scrosta
7; Trimarco 6,5 (dal 28' s.t. Iazzet-
ta 6,5), Ferrari 7 (dal 38' s.t. Lecce-
se s.v.). (Giovagnoli, Trudo, Di Cre-
scenzo, Conti). All. Pregnolato 7
(Zauli squalificato).
ARBITRO La Penna di Roma 6,5.
NOTE spettatori 150 circa, incas-
so non comunicato. Ammoniti Ca-
podaglio, Cotza, Schiavini e Carbo-
ni. Angoli 2-4. (chr.ba.)

GIRONE C f Il Latina si salva a Melfi, il Trapani sale a -1, l’Avellino va nei playoff, nel derby prima vittoria per il Catanzaro
MELFI 2 TRAPANI
LATINA 2 CAMPOBASSO
GIUDIZIO+++
MARCATORI Tortolano (L) al 21',
Mangiacasale (M) al 29' p.t.; Pellec-
chia (M) al 22', Tortolano (L) su rigo-
re al 37’ s.t.
MELFI (4-4-2) Pozzato 6; Milella 6,
Marino 6, Vanacore 6, Contessa
6,5; Mangiacasale 7, Viola 6, Scar-
sella 6, Pellecchia 6,5 (35' st. Russo
s.v.); Spagna 6, Vianello 6. (Amelto-
nis, Guidi, Finelli, El Harchi, Maiora-
no, Maio). All. De Gennaro-Ciullo 6.
LATINA (4-4-2) Martinuzzi 6,5; Ca-
fiero 5, Erba 6, Farina 6, Toscano 6;
Tortolano 7,5 (48' s.t. Gasperini sv),
Kone 6 (25' s.t. Zarineh 5,5), Giannu-
sa 6,5, Ricciardi 6; Polani 6, Marti-
nez 5,5 (10' s.t. Mancosu 5). (Gaudi-
no, Merito, Ruiz, Tirelli). All. L. San-
derra 6 (S. Sanderra squalificato).
ARBITRO Abbattista di Molfetta 6.
NOTE spettatori 350 circa, incasso
non comunicato. Espulso Cafiero al
47' s.t.; ammoniti Erba, Kone, Marti-
nez, Farina, Scarsella, Pellecchia e
Milella. Angoli 3-4. (g.t.)
2 NEAPOLIS
1 BRINDISI
GIUDIZIO+++
MARCATORI Todino (C) al 2’, Bar-
raco (T) al 6’, Ficarrotta (T) al 25’
p.t.
TRAPANI (4-4-2) Castelli 6,5; Lo
Bue 6, Pagliarulo 6, Filippi 6, Daì
6,5; Barraco 6,5, Pirrone 6,5, Cala-
brese 6 (dal 40’ s.t. Priola s.v.), Fi-
carrotta 6 (dal 23’ s.t. Coco 6); Per-
rone 6,5 (dal 31’ s.t. Mastrolilli 6),
Madonia 6. (Dolenti, Domicolo,
Cianni, Gambino). All. Di Gaetano 6
(Boscaglia squalificato).
CAMPOBASSO (4-4-2) Ascani 6;
Maglione 6, Di Fiordo 6,5, Minadeo
6,5, Posillipo 6; Monti 6 (dal 1’ s.t.
Sebartoli 6), Cacciaglia 6,5, Chiaz-
zolino 6, Todino 6,5; Balistreri 6,5
(dal 35’ s.t. Murati s.v.), Visconti 6
(dal 1’ s.t. Ibekwe 6). (Marcato, Cala-
maio, Fazio, Sivilla). All. Cosco 6.
ARBITRO Zappatore di Taranto 6.
NOTE spettatori 2.300 circa, incas-
so di quasi 10.500 euro. Ammoniti
Ficarrotta, Balistreri, Filippi, Barra-
co e Pagliarulo. Angoli 4-2. (f.c.)
1 ISOLA LIRI
0 MILAZZO
GIUDIZIO++
MARCATORE Improta su rigore
al 44’ p.t.
NEAPOLIS (4-2-3-1) Graganiello
6; Fiore 6, Daleno 6,5, Bianchi 6,
Mannone 6,5; Barone 6,5 (dal 34’
s.t. Civita s.v.), Marinucci Palermo
6,5; Moxedano 6,5, Bonanno 6, Si-
ciliano 6 (dal 26’ s.t. Fontanella
5,5); Improta 6,5 (dal 37’ s.t. Longo-
bardi s.v.). (Napoli, Bruzzese, Sciel-
zo, Foggia). All. D’Arrigo 6,5.
BRINDISI (4-2-3-1) Prisco 6 (dal
26’ p.t. Locatelli 5,5); Piro 5,5, Tau-
rino 5,5, Conte 6, Al. Tundo 6; Polli-
dori 6, Caravaglio 5,5 (dal 7’ s.t. An.
Tundo 5,5); D’Avanzo 5,5 (dal 24’
s.t. Cosi 5,5), Maiorino 6,5, Mata-
razzo 6,5; Caggianelli 6. (Papa, Fru-
ci, Finocchiaro, Caputo). All. Ra-
stelli 5,5.
ARBITRO D’Iasio di Matera 6.
NOTE gara a porte chiuse. Ammo-
niti Conte, Taurino, Cosi, Mannone
e Improta. Angoli 5-3. (g.ar.)
0 POMEZIA
0 AVELLINO
GIUDIZIO+++ GIUDIZIO+++
ISOLA LIRI (4-2-3-1) Iannarilli 6; MARCATORI Scandurra (A) all’8’,
Martinelli 5,5, Mucciarelli 6, Pao- De Angelis (A) al 15’, A. Costantini
lacci 6,5, La Rocca 6; Lucchese 6, (P) al 18’, Acoglanis (A) al 43’ p.t.
Costanzo 7; Vigna 6,5, Falco 5 (dal POMEZIA (4-3-3) Scarzanella 6;
1’ s.t. Raffaello 6), Caira 6; Bianchi- Trobiani 5, Martorelli 5 (dal 15’ s.t.
ni 6,5. (Fiorini, Di Girolamo, Mallar- Conson 6), De Martis 6, Colantoni
di, Marziale, Conte, Graziani). All. 6; A. Costantini 6, Piroli 5,5 (dal 3’
Grossi 6,5. s.t. Cesari 5,5), Mastromattei 6; Ma-
MILAZZO (4-2-3-1) Piccolo 6; Cu- rano 6, Macciocca 5,5, Morbidelli 6
cinotta 5 (dal 20’ s.t. Benci 6), Mac- (dal 28’ s.t. Fatati 5,5). (Fiumanò,
carrone 6, Lanzolla 6, Suriano 5 Proietti, Polito, F. Costantini). All.
Farris 5,5.
(dal 25’ s.t. Iannelli 6); Bucolo 6, Fio-
AVELLINO (4-4-2) Marruocco 6;
re 5,5; D’Amico 5,5, Proietti 6 (dal
Bruno 6,5, Rinaldi 6,5, Puleo 6,5,
44’ s.t. Campanella s.v.), Quintoni
Ricci 6 (dal 15’ s.t. Caso 6); Millesi
6,5; Ricciardo 6. (Taranto, Di Fat-
7,5 (30’ s.t. D’Angelo 6), Maisto 6,5,
ta, Orioles, Arena). All. Venuto 6.
Acoglanis 7, Comini 7; Scandurra 7,
ARBITRO Losito di Pesaro 5,5. De Angelis 7. (Cascella, Nocerino,
NOTE spettatori 300 circa, incas- Peluso, Rega, Vicentin). All. Vullo 7.
so non comunicato. Espulso il tec- ARBITRO Manganiello di Pinerolo
nico Grossi al 28’ s.t.; ammoniti 6,5.
Martinelli, Maccarrone, Bucolo e NOTE spettatori 800 circa, incas-
Mucciarelli. Angoli 4-6. (g.p.) so non comunicato. Amm. Bruno,
Marano, Maisto, Trobiani, Rinaldi e
Mastromattei. Angoli 5-6. (f.g.)
1 FONDI 2 MATERA
3 NORMANNA 2 VIBONESE
GIUDIZIO+++
MARCATORI Agostinelli (F) al 34'
p.t.; Valerio (F) all'8', autorete di Dio-
nisio (F) al 20', Grieco (N) su rigore
al 22' s.t.
FONDI (3-4-3) Mezzacapo 7; Di Pa-
ola 6, Dionisio 6, Sportillo 5,5; Vale-
rio 6,5, Alleruzzo 6, Vaccaro 5,5 (dal
40' s.t. D'Urso s.v.), Bombara 6; La
Vecchia 7 (48' s.t. Pirozzi s.v.), Ago-
stinelli 6,5, Merlonghi 6,5 (dal 18' s.t.
Schiavon 5). (Cacchioli, Paparello,
Marigliano, Fabbri). All. Trillini 5,5.
NORMANNA (3-4-3) Pettinari 6,5;
Campanella 5, Mattera 6 (dal 14' s.t.
Letizia 7), Di Girolamo 6; Tovalieri
5,5 (dal 10' s.t. Pisani 6), Massimo 6,
Arini 6,5, Gallo 6; Petagine 7 (dal 40'
s.t. Ercolano s.v.), Varriale 6,5, Grie-
co 6,5. (Polise, Carbonaro, Palum-
bo, Vecchione). All. Ferazzoli 5,5.
ARBITRO Bellutti di Trento 5,5.
NOTE spettatori 300 circa, incasso
nc. Ammoniti Arini, Vaccaro, Bom-
bara, Mezzacapo, Sportillo, Gallo e
Di Girolamo. Angoli 2-4. (v.a.)
1 CATANZARO
1 VIGOR LAMEZIA
GIUDIZIO++
MARCATORI Donati (V) all'8',
Giannone (M) al 45' p.t.
MATERA (4-3-3) Musacco 6,5;
Manetta 6 (dal 33' s.t. Alassani
s.v.), Malquori 6, Fedi 6, Di Fusco
6; Provenzano 6, Capolei 6, Logrie-
co 6 (dal 21' s.t. Scarpato 6); Anco-
ra 6,5, Giannone 6,5, Lorini 6 (dal
21' s.t. Spilabotte 6). (Lorello, Mira-
glia, Cirillo, Stella). All. Cadregari 6.
VIBONESE (4-4-2) Mengoni 7;
Scrugli 6, Geraldi 6, Stefanini 6,
Mazzetto 6; Donati 6,5 (dal 43' s.t.
Petrucci s.v.), Ruggero 6, Gatto 6
(dal 35' s.t. Mineo s.v.), Dominici 6;
Pasca 6, Grillo 6 (dal 14' s.t. Satur-
no 6). (Senatore, Paoli, Rigiero,
Santangelo). All. Tosi 6.
ARBITRO Del Giudice di Latina 6.
NOTE spettaori 500 circa, incas-
so non comunicato. Ammoniti Do-
minici, Grillo, Scrugli, Stefanini e
Provenzano. Angoli 8-3. (f.t.)
2
1
GIUDIZIO++
MARCATORI Benincasa (C) al 16’
p.t.; Caridi (VL) al 19’, Gaglione (C) al
23’ s.t.
CATANZARO (4-4-2) Scerbo 6,5;
Cavallaro 6, Boyomo 6, Di Meglio 6
(22’ p.t. Scigliano 6), Gaglione 7,5; N.
Catalano 6, Lauteri 6, Benincasa 7,
Gigliotti 6,5; Santaguida 6 (15’ s.t.
Critelli 6), Martorano 6,5 (24’ s.t.
Perri 6). (Devona, Bronzi, Liotti, Bo-
ve). All. Salerno 6,5 (Aloi assente).
V. LAMEZIA (4-2-3-1) Forte 5,5;
Potestio 6, Mercurio 6, Sinicropi
5,5, Trovato 6 (dal 45’ s.t. G.B. Cata-
lano s.v.); Paonessa 5, Giuffrida
5,5; Lattanzio 6, Iannazzo 6 (6’ s.t.
Caridi 6), Scalese 5,5; De Luca 5,5.
(Quarta, Caffarelli, V. Catalano, De
Sensi, Tozzi). All. Costantino 5,5.
ARBITRO Petroni di Roma 5.
NOTE gara a porte chiuse. Espulsi
Lauteri al 9’ s.t., Devona al 23’ s.t.,
Paonessa al 46’ s.t. e Benincasa al
47’ s.t.; amm. Sinicropi, Scigliano,
Boyomo e Gigliotti. Angoli 1-5. (i.m.)

GIRONE A RISULTATI GIRONE B RISULTATI GIRONE C RISULTATI

CASALE-SANREMESE 2-1 CARPI-CARRARESE 1-1 CATANZARO-VIGOR LAMEZIA 2-1
DISCIPLINARE SQUADRE
TRITIUM (-2)
PT
42
G
24
V
12
N
8
P
4
RF
35
RS
18
ENTELLA-SACILESE 2-0
SQUADRE
CARPI
PT
48
G
22
V
14
N
6
P
2
RF
33
RS
12 CELANO-GAVORRANO 1-2
SQUADRE
LATINA
PT
45
G
22
V N P RF RS
12 9 1 29 15 FONDI-NORMANNA 2-2
PRO PATRIA-PRO VERCELLI stasera CROCIATI NOCETO-BELLARIA 2-2 ISOLA LIRI-MILAZZO 0-0
In arrivo tante PRO PATRIA (-4)
PRO VERCELLI
41
40
22
22
14
10
3
10
5
2
41
26
23
12
RENATE-MEZZOCORONA
RODENGO-FERALPI SALO'
3-1
1-0
CARRARESE
GIACOMENSE
43
35
22
22
11
8
10
11
1
3
36
26
13
16
GIACOMENSE-L'AQUILA
GIULIANOVA-CHIETI
2-0
0-1
TRAPANI (-1)
MILAZZO
44
38
22
22
13 6 3 33 16
11 5 6 25 18
MATERA-VIBONESE
MELFI-LATINA
1-1
2-2
SAMBONIFACESE-LECCO 1-1
penalizzazioni LECCO
SAVONA (-4)
39
36
24
23
11
10
6
10
7
3
25
28
24
19
TRITIUM-CANAVESE
VALENZANA-SAVONA
0-1
0-1
CHIETI
SAN MARINO
35
33
22
22
9
8
8
9
5
5
29
27
22
21
PRATO-POGGIBONSI 2-1
SAN MARINO-SANGIOVANNESE 1-0
NEAPOLIS
AVELLINO
38
36
22
22
11 5 6 23 16
10 6 6 31 19
NEAPOLIS-BRINDISI
POMEZIA-AVELLINO
1-0
1-3
FERALPI SALO' (-2) 35 23 9 10 4 23 16 ha riposato MONTICHIARI L'AQUILA 32 22 10 2 10 20 22 VILLACIDRESE-FANO 1-1 NORMANNA 35 22 9 8 5 27 18 TRAPANI-CAMPOBASSO 2-1
Oggi la Disciplinare RENATE 34 24 8 10 6 28 23 PRATO 31 22 8 7 7 24 21 POMEZIA 33 22 8 9 5 18 16
discute sui deferimenti RODENGO (-2) 33 24 9 8 7 18 18
PROSSIMO TURNO POGGIBONSI 31 22 9 4 9 21 28
PROSSIMO TURNO
MATERA 32 22 8 8 6 24 24
PROSSIMO TURNO
arrivati a Pergocrema, CANAVESE (-6) 31 24 10 7 7 27 22 domenica 13 marzo, ore 14.30 BELLARIA 26 22 5 11 6 19 21 domenica 13 marzo, ore 14.30 MELFI (-2) 27 22 8 5 9 33 27 domenica 13 marzo, ore 14.30
SAMBONIFACESE 28 23 6 10 7 31 31 LECCO-CASALE (4-3) GAVORRANO 25 22 6 7 9 22 25 BELLARIA-GIULIANOVA (1-0) VIGOR LAMEZIA 26 22 7 5 10 29 32 AVELLINO-MELFI (0-3)
Giulianova, Brindisi e
MONTICHIARI 27 23 5 12 6 16 17 MEZZOCORONA-FERALPI SALO' (0-0) CROCIATI NOCETO 25 22 5 10 7 28 34 CARRARESE-CELANO (0-0) FONDI 26 22 6 8 8 27 31 BRINDISI-POMEZIA (0-1)
Melfi. Tra oggi e domani ENTELLA (-1) 26 24 5 12 7 25 23 MONTICHIARI-ENTELLA (1-1) CELANO 24 22 6 6 10 24 34 CHIETI-GIACOMENSE (1-1) BRINDISI (-1) 25 22 7 5 10 17 24 CAMPOBASSO-VIBONESE (1-1)
attese anche le sentenze VALENZANA (-1) 21 23 4 10 9 16 25 PRO PATRIA-RODENGO (2-0)
SANGIOVANNESE (-10) 18 22 8 4 10 20 26
FANO-PRATO (0-2)
ISOLA LIRI 22 22 5 7 10 18 27
LATINA-FONDI (1-0)
PRO VERCELLI-SAMBONIFACESE (1-1) GAVORRANO-VILLACIDRESE (1-1) MILAZZO-MATERA (2-1)
su Lumezzane, Reggiana, SACILESE 20 24 4 8 12 17 32
SACILESE-TRITIUM (2-3) FANO (-2) 17 22 3 10 9 17 29 L'AQUILA-SAN MARINO (sabato 12) (0-1) CAMPOBASSO 20 22 4 8 10 17 25 NEAPOLIS-ISOLA LIRI (1-0)
Salernitana, Pro Vercelli, CASALE 20 24 4 8 12 16 36 SANREMESE-VALENZANA (2-2) GIULIANOVA 17 22 4 5 13 16 30 POGGIBONSI-CARPI (0-2) VIBONESE (-1) 16 22 2 11 9 17 31 NORMANNA-CATANZARO (0-0)
SANREMESE 15 24 2 9 13 16 29 SAVONA-RENATE (3-3) VILLACIDRESE (-10) 9 22 5 4 13 21 29 SANGIOVANNESE-CROCIATI NOCETO (2-1) CATANZARO (-5) 1 22 1 3 18 9 38 VIGOR LAMEZIA-TRAPANI (1-3)
Tritium e Crociati MEZZOCORONA 14 23 3 5 15 14 34 riposa CANAVESE
Noceto: questi casi sono MARCATORI MARCATORI
MARCATORI 14 RETI Gaeta (2, Carrarese). 10 RETI Tortolano (3, Latina); Guazzo (3, Melfi; ora è nel
stati discussi dalla 16 RETI Ripa (4, Pro Patria; ora è nella Nocerina). 11 RETI Falomi (2, Celano) Pietranera (3, Crociati Noceto), Taranto); Grieco (4, Normanna); Perrone (1, Trapani).
Disciplinare la settimana 11 RETI Fabbro (2, Lecco). 10 RETI Cesca ( 6 nel San Marino) e Giglio (5, Carpi); 9 RETI Giannone (Matera); Mangiapane (5, Vigor Lamezia).
10 RETI Pietribiasi (Sambonifacese) Gasparello (2, San Marino). 8 RETI Vicentin (4, Avellino); Agostinelli (1, Fondi);
scorsa. Tutte rischiano la 9 RETI Bonomi (4, Pro Vercelli); Tarallo (4, Savona). 9 RETI Alteri (5, Poggibonsi); Longobardi (1, Neapolis); Madonia (Trapani).
penalizzazione. 8 RETI Cristini (Canavese). 8 RETI Nocciolini (1,Gavorrano)
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
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FORMULA 1 IL CASO RALLY

TEMPI A CONFRONTO
HAMILTON
VALENCIA
miglior tempo
JEREZ
miglior tempo
MONTMELÒ
miglior tempo
4 MONDIALE

È LONTANO
1"2 DA MASSA ( 1’13"144
KUBICA
RENAULT

SCHUMACHER
1’19"832
BARRICHELLO
WILLIAMS-COSWORTH

SCHUMACHER
1’22"625
MASSA
FERRARI

ROSBERG
WEBBER
SUBITO
IN PISTA

Domani
scattano i test a
Ogier va ko
Loeb centra
il 5˚ trionfo
1’14"537 1’20"352 1’23"168 Montmelò
(4.655 m). Ecco
in Messico
+ 1"393 + 0"520 + 0"543
il programma
Sul podio i fordisti
dei 4 team
MERCEDES Hirvonen, che resta
principali

BUTTON (auto 2010) BUTTON HAMILTON DOMANI leader, e Latvala

1’13"553 1’21"009 1’23"858 Webber
(Red Bull)
GUIDO RANCATI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Button

MCLAREN + 0"409 + 1"177 + 1"233 (McLaren)

dDice che quando ha visto l’au-
to di Sébastien Ogier ferma ol-
MERCOLEDÌ tre la carreggiata gli è spiaciu-
ANDREA CREMONESI effettuati con la vettura dell’an- Vettel to, e c’è da credergli. Sébastien

In ritardo
5 RIPRODUZIONE RISERVATA no scorso modificata. (Red Bull), Loeb non nasconde che l’errore
Anche Button, che scenderà Hamilton del connazionale nella prima
dLe previsioni del tempo sono per primo in pista domani, in- (McLaren) delle tre speciali dell’ultima
incoraggianti: l’ultima settima- crocia le dita. «Quando mi so- Massa tappa gli ha spianato non poco
na di collaudi, che scatterà do- no seduto in questa vettura la (Ferrari) la strada verso la 5ª vittoria di
mani al Montmelò, sarà quasi prima sensazione non è stata Rosberg fila in Messico. Costretto a inse-
certamente baciata dal sole. "wow adesso battiamo tutti". (Mercedes) guire dopo aver dovuto «paga-
Una bella notizia per i team
che avranno a disposizione
quattro giorni di collaudi per
mettere sotto esame tante novi-
tà di aerodinamica che, se pro-
Ultimo appello Ma credo che non l’abbia prova-
to nessuno visto che abbiamo
meno aderenza e gomme che
lavorano in maniera differen-
te. Secondo me c’è molto da ti-
GIOVEDÌ
Webber
(Red Bull),
re» 50" di penalità nel finale
della seconda tappa per rime-
diare a un problema al leverag-
gio del cambio della Citroën
Ds3, Loeb ha iniziato l’ultima

per McLaren
mosse, costituiranno il pacchet- rar fuori da questa macchina». Button giornata determinato a tentar-
to per Melbourne, e dall’altra (McLaren) le tutte per annullare i 10" che
lavorare sui pneumatici Pirelli Ritardo Meno grave ma comun- Massa lo separavano dalla vetta.
per approfondirne la conoscen- que preoccupante è la situazio- (Ferrari) Invece, a sbagliare è stato il
za. ne della Mercedes: il gruppo di Schumacher «giovane di bottega» della Ci-

Tra coloro che sono a caccia di
risposte importanti sulla pista
catalana — da sempre tra i ban-
chi di prova più fidati per com-
prendere il valore di una F.1 —
ci sono McLaren e Mercedes.
Ovvero due squadre che per
blasone, struttura, situazione
finanziaria e potenziale dei pi-
loti partono ogni anno con l’am-
bizioni di vincere il Mondiale.
Incubo Ebbene, i risultati delle
prime sessioni di collaudi sono
stati decisamente al di sotto
delle attese, con tempi lontani
da Red Bull e Ferrari. In partico-
lare la McLaren, che ha stupito
all’esordio con una serie di solu-
zioni ardite (basti pensare alle
forme delle fiancate) ma poi è
risultata fragile e lenta in pista
per colpa della soluzione degli
scarichi bassi che creavano pro-
blemi di surriscaldamento. Co-
sì si è materializzata la paura di
rivivere un altro 2009. Anche
allora, durante i test, i tecnici si
affannavano a esplorare diver-
se soluzioni senza venire a ca-
po dei problemi.
Carico «Quella macchina saltel-
lava, affrontava le curve su tre
e Mercedes
Sinora deludenti, sperano nelle novità
per raggiungere Red Bull e Ferrari
Domani scattano le
prove finali e per i
due team sono già un
esame di riparazione.
Brawn: «Dobbiamo
recuperare tanto»
ruote e non aveva aderenza —
ha spiegato qualche giorno fa
Hamilton — questa non blocca
le ruote, è assai più guidabile
ma manca carico aerodinami-
co. Speriamo di recuperarne
entro la prima gara. Certo spe-
ravamo di fare più chilometri,
forse abbiamo presentato la
macchina un po’ tardi». In effet-
ti la MP4/26 è arrivata con una
settimana dopo rispetto alle di-
rette concorrenti, saltando i
test di Valencia che erano stati
Brackley, che due anni fa era
riuscito a progettare e realizza-
re (anche per via di un buco re-
golamentare) una vettura in-
credibile (8 vittorie su 17 gare,
titolo costruttori e piloti con
Button), sembra aver perso per
strada il libretto delle istruzio-
ni, malgrado nel frattempo ab-
bia trovato capitali e tecnolo-
gie Mercedes e abbia messo ma-
no alla monoposto 2011 con di-
versi mesi d’anticipo rispetto
agli avversari.
Speranze «A Montmelò abbia-
mo ottenuto il 2˚ tempo ma gi-
ravamo con poca benzina e
gomme super morbide. Siamo
almeno un secondo lontani dai
tempi che avremmo voluto ot-
tenere —, ha ammesso Ross
Brawn ai microfoni della radio
della BBC —. Speriamo di recu-
perarlo con le soluzioni che ab-
biamo nel cassetto per i test.
Possiamo farcela, ma potrebbe
anche presentarsi qualcuno
con soluzioni ancora più radica-
li, alle quali nessuno ha pensa-
to e questo potrebbe spiazzar-
ci. Forse qualcuno a Melbour-
ne potrebbe tirarci le uova in
Lewis Hamilton, 26 anni: un titolo (2008) e 14 trionfi AP faccia ma restiamo ottimisti».
(Mercedes) troën. Facendo un involonta-
rio regalo a Mikko Hirvonen
VENERDÌ (Ford) che, salito insperata-
Vettel mente al 2˚ posto, ha rastrella-
(Red Bull) to anche 3 punti supplementa-
Hamilton
(McLaren)
ri nella Power Stage. Terzo l’al-
tro fordista Jari-Matti Latvala.
Nel Mondiale guida sempre
Alonso
(Ferrari) Hirvonen con 43 punti, davan-
Schumacher ti a Loeb (35) e Latvala (32).
(Mercedes)
SABATO MOTO 2
Alonso
(Ferrari)
Rosberg
Bradl domina
(Mercedes) i test a Jerez
Corsi è quinto
Stefan Bradl (Kalex) è risultato
il più veloce nei due giorni di
test Moto2 conclusi ieri a
Jerez (Spagna). Il tedesco
(1’42"697) ha preceduto di
quasi 3 decimi lo spagnolo
Marc Marquez (Suter), iridato
125, e di 6 il giapponese Yuki
Takahashi (Moriwaki). Miglior
italiano Simone Corsi (Ftr), 5˚
a 8 decimi. Nella 125 primo lo
spagnolo Hector Faubel
(Aprilia) con 1’47"443.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
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 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
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CICLISMO IN SPAGNA
8
Nato per vincere
LA GARA GAZZETTA MERCOLEDÌ IL VIA

Questo è Contador
A Murcia, dopo il successo sabato in salita, lo spagnolo conquista
crono e classifica: dal 2007 ha firmato 15 corse a tappe su 27!
CLAUDIO GHISALBERTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dNato per vincere. Il successo
di Alberto Contador alla Vuelta
Murcia (dove ieri ha dominato
anche la crono finale) è il 15˚
in 27 corse a tappe disputate
dal 2007 a oggi. Nei grandi giri
lo spagnolo non è riuscito a
trionfare solo nel 2005, al suo
primo Tour che chiuse 31˚.
Poi, un impressionante 5 su 5,
con tre Tour, un Giro e una
Vuelta. Fenomenale.
Il migliore «Contador è il corri-
dore più forte che abbia mai
avuto in squadra — afferma
Bjarne Riis, team manager del-
la Saxo Bank —. Alberto è un
campione del calibro di Mer-
ckx, Armstrong, Hinault o Indu-
rain». La particolarità dello spa-
gnolo è quella di «essere uno
scalatore fantastico, perché in
salita va come una bestia, e che
nelle crono riesce a esprimere
praticamente la stessa poten-
za». Quanti sono i watt, il tecni-
co danese non lo svela. Ieri ha
vinto a 52,518 km/h; facendo
alcuni calcoli teorici è possibile
stimare una potenza media at-
torno ai 430-440 watt.
Più compatto Riis, comunque,
confida un particolare impor-
tante: «Nelle crono non conta
solo la forza, ma anche l’aerodi-
namica. Contador ne aveva già
una buonissima, ma dallo scor-
so anno al Tour (quando era
suo rivale, ndr) avevo delle
idee in testa. Così quest’inver-
no abbiamo lavorato molto per
migliorare la posizione. Abbia-
mo fatto delle modifiche mini-
me, ma importanti. Possiamo
dire che ora è più compatto in
sella».
«E’ vero — conferma Contador
— abbiamo lavorato per trova-
re il miglior compromesso tra
BICI SENZA CAMPANELLO
SPECCHIETTI E FANALI:
LORENZETTO FERMATO
Fermato dai carabinieri,
Mirco Lorenzetto ha
rischiato una multa salata:
«Deve correre sulla pista
ciclabile. La bici non ha il
campanello, gli specchietti
e il fanale». È accaduto a
San Michele di Piave,
frazione di Cimadolmo
(Tv), mentre il corridore
dell’Astana si allenava.
velocità e comodità. Già all’Al-
garve la posizione era nuova,
poi a Maiorca abbiamo fatto al-
tri test, sia in strada, sia in pi-
sta. Questa di Murcia è un’ulte-
riore evoluzione. La posizione
è stata accorciata di circa due
centimetri, lavorando soprat-
tutto su manubrio e attacco.
Ma Faustino (il suo meccanico,
ndr) ha dovuto lavorare molto
anche sul telaio».
Alleanamenti unici Test in pista
e su strada per verificare la po-
sizione, ma anche allenamenti
massacranti. «Vero — afferma
Contador — io la bici da crono
la uso spesso, ma 150 km in un
giorno come abbiamo fatto lu-
nedì scorso a Maiorca non li
avevo mai fatti. Buff, che fatica
è stata. Però i risultati si vedo-
BRAVO Tirreno-Adriatico
BOARO:
SESTO Ecco Basso, Nibali
CRONO
1. Alberto
CONTADOR
(Spa, Saxo
Gilbert e Hushovd
E poi Cavendish, Boonen, Ballan
Bank) 12,4 km in
14’10", media
Freire, Petacchi, Pozzato: tutti
i favoriti della Sanremo sono qui
52,518; 2.
Coppel (Fra) a
dSarà una cronosquadre di 16,8 km a Marina
8"; 3. Menchov di Carrara ad aprire dopodomani la 46ª edizio-
(Rus) a 12"; 6. ne della Tirreno-Adriatico, la corsa dei Due Ma-
Boaro a 26"; 59. ri organizzata dalla Gazzetta dello Sport (diret-
Sastre (Spa) a
ta Tv su Rai3, RaiSport2 e Gazzetta.it). I corri-
1’22". dori ormai la considerano il miglior avvicina-
Alberto
Contador, mento alla Milano-Sanremo del 19 marzo e la
28 anni CLASSIFICA conferma arriva dando un’occhiata ai tanti cam-
pioni che saranno al via: il numero 1 l’avrà sul-
BETTINI FINALE la schiena Stefano Garzelli, vincitore sul filo
1. Alberto (decisivi i migliori piazzamenti nei confronti di
CONTADOR Michele Scarponi) dell’edizione 2010. Poi ci sa-
(Spa, Saxo ranno il campione del mondo Hushovd, Basso,
Bank); Nibali, Cancellara, Andy Schleck, Evans, il tri-
2. Coppel (Fra) colore Visconti, Gilbert (vincitore sabato della
a 11"; Montepaschi Strade Bianche), Ballan, Caven-
3. Menchov dish, Pozzato, Di Luca, Kolobnev e Rodriguez
(Rus) a 17"; 4. (numero uno mondiale), Cunego, Scarponi, Pe-
Poels (Ola) a tacchi, Oss, Boonen, Chicchi, Freire, Gesink,
1’46"; 5. Duarte Flecha, Boasson Hagen, Bennati e McEwen: in-
(Col) a 1’47"; 22. somma, una vera e propria parata di campioni.
Cioni a 3’44";
26. Anzà a 4’14"; LE TAPPE - Mercoledì: 1ª tappa, cronosquadre di 16,8
28. Selvaggi a km a Marina di Carrara.
4’37"; 43. Giovedì: 2ª tappa: Carrara-Indicatore (Arezzo), 202 km.
Possoni a 6’27"; Venerdì: 3ª tappa: Terranuova Bracciolini-Perugia, 189.
91. Sastre (Spa) Sabato: 4ª tappa: Narni-Chieti, 240 km.
a 16’26". Domenica: 5ª tappa: Chieti-Castelraimondo, 240 km.
Lunedì 14: 6ª tappa: Ussita-Macerata, 178 km.
PRIMO Martedì 15: 7ª tappa: cronometro individuale a San Bene-
detto del Tronto, 9,3 km.
SERGENT
no». Allenamenti che «Alberto Successo del
affronta sempre quasi come fos- neozelan-
sero una corsa — spiega Riis dese Jessie PARIGI-NIZZA PRIMA TAPPA
—. E questo, come in gara, sti- Sergent (Radio
mola il desiderio di emulazio- Shack) nella Tre Sorpresa: De Gendt va in fuga
ne dei suoi compagni. Quando Giorni delle e nel finale resiste al gruppo
c’è lui, gli altri non vogliono es- Fiandre
sere da meno e danno più delle Occidentali. Thomas de Gendt ha vinto a sorpresa la prima
loro possibilità». Ultima tappa a tappa della Parigi Nizza: il 24enne belga della
Nico Eeckhout Vacansoleil era in fuga e sul traguardo di Houdan
Fiducia In attesa di vedere se (Bel, AnPost). ha anticipato il gruppo. La corsa è stata
Uci e Wada facciano ricorso al condizionata anche dal vento forte nel finale.
Tas, dopo l’assoluzione della
Spagna sul caso del clenbutero-
LUTTO Non vinceva dal 28 luglio 2009 (una tappa al Giro
di Vallonia). Primo italiano Francesco Gavazzi
Oggi (10.30)
lo, lo spagnolo tornerà in gara a Galliera Veneta (Lampre Isd), 17˚.
lunedì 21 a Lloret de Mar, nella (Pd) il funerale ARRIVO: 1. Thomas DE GENDT (Bel, Vacansoleil)
Volta Catalunya. Lì, in un duel- di Umberto 154,5 km in 4.05’06", media 37,821; 2. Roy (Fra);
lo che profumerà di rosa (inte- Scapin, morto 3. Haussler (Ger); 4. Sagan; 17. Gavazzi.
so come Giro d’Italia), ritrove- a 83 anni: aveva CLASSIFICA: 1. Thomas DE GENDT; 2. Roy (Fra)
rà il russo Denis Menchov, ieri fondato la Cicli a 6"; 3. Haussler (Ger) a 9"; 4. Guadin (Fra) a 10".
3˚ a crono. E soprattutto ci sa- Scapin nel 1957. Oggi 2ª tappa: 199 km da Montfort l'Amaury a
rà anche Ivan Basso, che gli ha Amilly (Tv: Eurosport diretta dalle 15.45).
già lanciato il guanto di sfida.

MONDIALI PARALIMPICI A MONTICHIARI APPUNTAMENTO IN PISTA DA VENERDÌ: IL VARESINO SI È ALLENATO A MILANELLO ASSIEME A PATO E SEEDORF

Macchi cerca l’oro con MilanLab 220

LUIGI PERNA
dAl Milan è come se fosse in
famiglia. È diventato amico di
Clarence Seedorf e ha condivi-
so il sudore di Alexandre Pato
nel periodo dell’infortunio. Or-
mai Fabrizio Macchi è di casa
fra i calciatori. Da più di un an-
no il pluricampione mondiale
della categoria paralimpici si al-
lena in palestra a Milanello. È il
primo ciclista entrato nella
squadra di MilanLab, il centro
preparazione della società ros-
sonera. Come il golfista Edora-
do Molinari, lo sciatore Man-
fred Moelgg e i rugbisti azzurri
Parisse e Castrogiovanni, venu-
ti per alcuni test.
Tumore Macchi, a cui da ragaz-
zo fu amputata la gamba sini-
stra per un tumore osseo, ci è
arrivato grazie al chiropratico
Alessandro Trabattoni. Con Mi-
lanLab ha curato come nessun
altro la preparazione «a secco»
durante l’inverno, contando su
macchinari all’avanguardia. E
ora spera di raccogliere i frutti
nel Mondiale su pista di Monti-
chiari (Brescia). Venerdì il vare-
sino andrà a caccia di una meda-
glia nell’inseguimento e sarà al
via anche sabato nel Chilome-
tro: «Nei test in raduno ho fatto
tempi che nessuno si aspettava.
Il c.t. Valentini mi ha detto: "Tu
non sei normale". So che il risul-
tato dipende solo da me. Se tro-
vo la giornata giusta, posso pun-
tare alla vittoria».
Per Macchi è una tappa inter-
media verso il Mondiale crono
di Copenhagen a fine anno (do-
ve insegue il terzo titolo conse-
cutivo) e l’Olimpiade di Londra
2010, il traguardo che gli man-
ca. Sarebbe la quarta partecipa-
zione ai Giochi, a 42 anni: an-
che questo un record. «Nessun
ciclista italiano c’è riuscito. Sali- I chili che
re sul podio, magari sul gradi- Macchi solleva
no più alto, sarebbe il massimo. LA GUIDA con la gamba
A MilanLab ho trovato affetto e destra negli
partecipazione da parte di tut- C’è anche Triboli esercizi alla
ti. Con Seedorf e Pato (che a 11 pressa (peso
anni sconfisse un tumore a un Azzurri in ritiro massimale).
braccio; ndr) si è creata grande già da domani Questo inverno
simpatia. Credo che piacerebbe si è allenato per
anche a loro». Ecco i convocati azzurri per i 3 mesi con
Mondiali di ciclismo paralimpico MilanLab:
Computer Fabrizio è stato segui- su pista di Montichiari (11-13 due sedute
marzo): Fabio Triboli, Fabrizio
to da Fabio Allevi, uno dei pre- Macchi, Pierpaolo Addesi, Angelo
settimanali.
paratori dello staff di Daniele Maffezzoni, Michele Pittacolo, Gli allenamenti
Tognaccini. Ha lavorato sui mu- Ivano Pizzi, Luca Pizzi, Gianluca in bici sono
scoli di tronco, addome e schie- Fantoni, Andrea Tarlao, Roberto stati seguiti dal
na, per superare i problemi po- Bagna, Daniele Riccardo, Centro Mapei
sturali dovuti al fatto di spinge- Emanuele Bersini, Cinzia Coluzzi,
Annamaria Scafetta.
re sui pedali con una sola gam- Il commissario tecnico
ba. I suoi dati sono poi finiti nel è Mario Valentini.
cervellone elettronico di Milan- Ritrovo fissato per domani alle 12
Lab: un server che elabora i nu- a Montichiari (Brescia).
meri raccolti da decine di com- Al via dei Mondiali ci saranno in
puter, per monitorare lo stato tutto 230 atleti (173 uomini, 57
donne) di 27 nazioni. Le maglie
di forma degli atleti. La corsa al- iridate da assegnare sono 26.
l’oro olimpico parte da qui. Fabrizio Macchi, 40 anni, con Alexandre Pato, 21
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
ATLETICA EUROPEI INDOOR DI PARIGI
Di Martino
Fede, famiglia e
caviglie esplosive
La maturità è oro
Sale a 2.01 per il primo grande titolo in carriera
«Merito della testardaggine. E di mio marito»
DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA BUONGIOVANNI
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PARIGI dInseguito, agognato,
meritato, alla fine addirittura
conquistato quasi troppo facil-
mente. Il primo oro «pesante»
della carriera di Antonietta Di
Martino è un inno alla capar-
bietà. Quella di una donna di
32 anni che non s’è arresa, che
nonostante i continui agguati
della sorte, ha sempre saputo
reagire. Più forte degli infortu-
ni, più forte della natura che
l’ha dotata di un altezza di 169
centimetri, pochi per chi vola
ad alte quote con le proprie
gambe. Antonietta torna anco-
ra una volta sopra i due metri
(2.01), a tre centimetri dal mi-
surone del record italiano di
un mese fa. E legittima il suc-
cesso in una gara dominata e
vinta già a 1.99. Sotto il tetto
del Palais di Bercy, non ce n’è
per nessuna. L’azzurra, com-
plici le assenze di alcune delle
migliori interpreti della specia-
lità — dalla croata Vlasic alla
tedesca Friedrich — in questo
momento è l’indiscussa nume-
ro uno.
La gara Lo show si consuma in
fretta. Le otto finaliste, nel po-
meriggio parigino, restano in
pedana meno di un’ora. Tutte
superano 1.82, 1.87 e 1.92,
ma l’1.96 diventa per molte un
ostacolo insormontabile. La
russa Shkolina, che pareva es-
TENNIS L’avvincente primo turno del Gruppo Mondiale
Chardy esalta
i nuovi eroi Davis
VINCENZO MARTUCCI
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dGli ultimi eroi di coppa Da-
vis si chiamano Philipp Petz-
schner, Mikhail Kukushkin, e
Jeremy Chardy, e determina-
no le promozioni ai quarti di
finale dell’8-10 luglio, Sve-
zia-Serbia, Argentina-Kazaki-
stan, Usa-Spagna, Germa-
nia-Francia.
Talenti Petzschner, 26enne nu-
mero 67 mondiale dal gioco
bello e dal rendimento discon-
tinuo, sul 2-2 di Croazia-Ger-
mania, batte Ivo Karlovic —
neo primatista del servizio più
veloce di sempre, a 251 all’ora
—, vendica le 2 sconfitte nei 2
precedenti con il pivot (2.08)
di Zagabria e firma il punto de-
cisivo, in trasferta. Anche
3
i podi italiani: stesso
settore e stesso club
L’Italia chiude gli Euroindoor
con tre medaglie (due ori e un
argento) conquistate nei salti
(triplo maschile, alto e triplo
femminile) da tre compagni di
club: Di Martino, La Mantia e
Donato appartengono infatti
alle Fiamme Gialle
sere l’avversaria più pericolo-
sa, la francese Melfort, l’israe-
liana Frenkel, l’ucraina Okune-
va e la bulgara Veneva si arren-
dono. E considerando il nume-
ro di errori, finiranno nell’ordi-
ne. Le medaglie, quindi, sono
già prenotate: insieme all’az-
zurra, infatti, a 1.99 restano in
due. Una vecchia volpe, la spa-
gnola Beitia, che ha commes-
so un nullo a 1.87 e che con
1.96 ha centrato lo stagionale
e una sorpresa, la svedese
Jungmark, che con la stessa
misura ha firmato il persona-
le. E’ tutto molto semplice: An-
tonietta è perfetta alla prima
prova, le altre si fermano lì,
con la Beitia d’argento e la
Jungmark di bronzo. La cave-
se, pur con l’oro in tasca, non
si scompone. Fa mettere l’asti-
cella a 2.01 e al secondo tenta-
tivo va oltre. Poi chiede 2.03.
Kukushkin, numero 63 Atp,
russo naturalizzato kazako co-
me il gemello» 23 enne, Golu-
bev (43), decide, sul 2-2 la tra-
sferta in Repubblica ceca, rea-
lizzando l’ennesimo miracolo
di questa nuova realtà,
neo-promossa nel gruppo
mondiale, grazie alla campa-
gna acquisti proprio nell’ex
Unione Sovietica, dalla quale
s’è affrancata nel 1991. Ma cer-
to l’ennesimo scivolone di Ber-
dych è meno scusabile di quel-
lo di Karlovic, al rientro dopo
infortunio. Così come quello
di Gilles Simon, che crolla di
fisico e di testa e regala gli ulti-
mi 9 games ed il 2-2 a quell’al-
tro campione di discontinuità
del mancino Jurgen Melzer.
Fortuna che il 24enne Chardy,
numero 55 del mondo, talento
offensivo rispolverato da capi-
Ma la gioia per il risultato ha il
sopravvento. Importa poco.
Il futuro «Quel che conta — di-
ce euforica, leader di una scuo-
la che conta anche su Lamera,
Vallortigara, Trost e la nuovis-
sima Rossit — è che con testar-
daggine ho tenuto testa alla
sfortuna e sono arrivata sin
qui. La pressione del pronosti-
co s’è fatta sentire, non mi so-
no sempre piaciuta. Ma da
uno a dieci sono contenta no-
ve, perché ora, col mirino pun-
tato verso i Mondiali di Dae-
gu, inseguo altro. Misure, me-
daglie, soprattutto la salute.
Con tanti grazie a mio marito
Massimiliano che da due anni
mi allena. Le assenze? La Frie-
drich, due anni fa, a Torino,
vinse col mio stesso 2.01. Se
stimolata, avrei potuto far me-
glio». Antonietta, proprio in
Piemonte, subì uno dei tanti
colpi da k.o. Un attacco di feb-
bre la fermò giusto alla vigilia
della gara. Del resto non s’è fat-
ta mancare mai nulla: piedi,
tendini, caviglie, di tutto di
più. Anche la mononucleosi,
per la quale è ancora in cura.
Ciò nonostante, con una tem-
pra forgiata da un passato nel-
le prove multiple, una natura-
le spontaneità e il forte attacca-
mento a valori quali fede e fa-
miglia, non ha desistito. Ora,
dopo l’argento di Birmingham
2007 e quello iridato all’aper-
to di Osaka di pochi mesi più
tardi, è un’atleta realizzata.
tan Forget dopo le rinunce dei
«Moschettieri», Tsonga, Mon-
fils e Gasquet, salva la Francia
nell’hangar 3 dell’aeroporto di
Vienna, riempito di terra ros-
sa.
Sconcerto Nella finale di de-
cembre in Serbia, Simon (oggi
numero 30 del mondo, 6 nel
2009) aveva già talmente delu-
so, da venir preferito sul 2-2
da Llodra, e non ha ancora ri-
sposte: «E’ stata come una fina-
le, dovevo vincere e l’ho persa,
ma sul 4-3 al quarto set, mi so-
no trovato di fronte un altro av-
versario. Non so spiegarmi co-
me Melzer potesse giocare co-
sì bene dopo 3 ore di lotta: cor-
reva dappertutto senza sba-
gliare. E così il quinto set è sta-
to a senso unico. Mi sembrava
il match degli Us Open contro
Del Potro (2008): all’improvi-
so l’avversario è diventato inar-
restabile».
VIDEO: 251 KM/H
servizio record di Karlovic
www.gazzetta.it g A CHARLEROI (veloce indoor),
il commento
di
GIANNI MERLO
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Eroi mignon
e cavallette
A Parigi abbiamo scoperto
di essere un popolo di
cavallette: siamo l’unico
paese che si porta a casa
l’oro di Simona La Mantia e
un argento pesante con
Donato, bruciato solo da
Tamgho, che viaggia su un
altro livello.
Ma abbiamo anche avuto la
conferma che i nostri
LA GUIDA
Golubev e Kukushkin: che Kazakistan!
Italia-Slovenia a luglio per il playoff
Primo turno gruppo mondiale.
A NOVI SAD (veloce indoor),
Serbia-India 4-1: Troicki (Ser) b.
Devvarman 6-4 6-2 7-5; Tipsarevic
(Ser) b. Rastogi 6-0 6-1;
A BORAS (veloce indoor),
Svezia-Russia 3-2: Tursunov
(Rus) b. Aspelin 7-5 6-2; Andreev
(Rus) b. J.Johansson 7-6 (8) 6-4
A OSTRAVA (veloce indoor),
Repubblica Ceca-Kazakistan
2-3: Golubev (Kaz) b. Berdych
(Cec) 7-5 5-7 6-4 6-2; Kukushkin
(Kaz) b. Hajek 6-4 6-7 (4) 7-6 (8)
6-0
A BUENOS AIRES (terra rossa),
Argentina-Romania 4-1:
Schwank (Arg) b. Crivoi 7-6 (3) 6-2;
Ungur (Rom) b. Monaco (Arg) 6-4
2-6 6-3
A SANTIAGO (terra rossa,
Cile-Usa 1-4: Roddick (Usa) b.
Capdeville 3-6 7-6 (2) 6-3 6-3;
Isner (Usa) b. Rivera-Ara 6-3 6-7
(4) 7-5
campioni mignon non
hanno paura di volare.
Antonietta Di Martino, 34
anni dopo Sara Simeoni a
San Sebastian, ha riportato
l’Italia sul tetto d’Europa. La
pedana di Bercy, tesa come
un tamburo, ha esaltato la
sua ricorsa. Lei si è librata
con facilità oltre i 2 metri.
Sul podio era alta come la
Beitia, seconda. Arriva alle
spalle della spagnola, ma ha
la dinamite nelle caviglie e
una voglia matta. Quest’oro
non è solo strameritato, è
dovuto. Anche lei è passata
attraverso periodi bui, ma
non ha mai perduto la fede.
Non è piccola, è gigantesca.
Belgio-Spagna 1-4: Nadal (Spa) b.
O. Rochus 6-4 6-2; Darcis (Bel) b.
Lopez 6-7 (4) 7-6 (6) 7-6 (3)
A ZAGABRIA (veloce indoor),
Croazia-Germania 2-3: Cilic (Cro)
b. Kohlschreiber 6-2 6-3 7-6 (6);
Petzschner (Ger) b. Karlovic 6-4
7-6 (3) 7-6 (5)
A VIENNA (terra indoor),
Austria-Francia 2-3: Melzer (Aut)
b. Simon 7-6 (7) 3-6 1-6 6-4 6-0;
Chardy (Fra) b. Fischer 2-6 7-6 (4)
6-3 6-3
ITALIA-SLOVENIA Battendo 3-2
la Finlandia sulla terra rossa di
Lubiana, la Slovenia diventa
l’avversaria dell’Italia nel 2˚ turno
del Gruppo 1 Zona Europa-Africa
dell’8-10 luglio: Nieminen (Fin) b.
Zemlja (Slo) 3-6 6-3 6-4 6-3;
Kavcic (Slo) b. Heliovaara 4-6 6-2
6-3 6-4; Gregorc-Zemlja (Slo) b.
Heliovaara-Nieminen 6-7 (5) 6-4
6-4 7-5; Nieminen (Fin) b. Kavcic
6-3 6-4 4-6 6-4; Zemlja (Slo) b.
Kontinen 2-6 6-3 6-3 6-3.
x
Se Donato ha dimostrato il
suo valore, migliorando per
due volte il primato italiano,
ci ha sorpreso Emanuele Di
Gregorio, che nella finale dei
60 è stato persino in testa.
Ha bruciato tutto quello che
aveva dentro, ha mandato il
motore fuori giri e se ne è
andato col ghiaccio sulla
coscia sinistra, invece che
con una medaglia, ma è
stato all’altezza di Obikwelu
e Chambers, che hanno un
passato non limpido, ed è
stato battuto di un centesimo
da Lemaitre. E’ arrivato ad
una spanna da un sogno,
come questa Italia che si sta
riprendendo.
A KUALA LUMPUR
Dokic vince torneo
dopo ...otto anni!
A Kuala Lumpur (Mal, 220.000
dollari, cemento), Jelena
Dokic, la 27enne nata in
Croazia, di genitori serbi, ma
di passaporto australiano (ex
numero 4 del mondo, oggi 91),
vince il sesto torneo Wta, 8
anni e 8 mesi dopo l’erba di
Birmingham, battendo in finale
Safarova (Cec) 2-6 7-6 (9) 6-4.
ALTRE DONNE A Monterrey
(Mex, 220.000 $, cemento),
semifinali: Jankovic (Ser) b.
Hercog (Slo) 6-3 6-2;
Pavlyuchenkova (Rus) b.
Dulko (Arg) 6-4 6-1.
TUTTI IN CALIFORNIA Da
mercoledì, a Indian Wells, sul
cemento della California,
primo torneo Masters Series,
combined event, della
stagione (uomini e donne
4.500.000 $), con tutti i più
forti.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

fluente. Il romeno Marian

Donato è immenso
Oprea, al primo tentativo, ave-
va stampato un 17.62: sembra-
va poter valere il successo. De-
ve accontentarsi del bronzo.
Tamgho, intanto, si supera. An-
che lui fa tombola alla seconda

Ma Tamgho va oltre
e alla quarta prova: con un dop-
pio 17.92, un centimetro oltre
il record del mondo realizzato
due settimane fa ai campionati
nazionali. Prima e nel mezzo
un 17.46 e un 17.65. L’unico

Antonietta Di Martino, 32 anni.
La campana vanta le due
migliori misure al mondo del
2011: il 2.04 di Banska Bystrica il
9 febbraio e il 2.01 di ieri GETTY
Antonietta Di Martino dopo il
salto che le è valso l’oro REUTERS
Il triplista vola col doppio record italiano assoluto: 17.70, poi 17.73 che esce dal coro è Daniele Gre-
co: il pugliese, comunque sulla
strada del recupero dopo una
Per batterlo il francese fa due volte il primato mondiale indoor: 17.92 stagione difficile, è ottavo con
16.24. «Mi sento come un ra-
gazzino — esulta Fabrizio com-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA condo tentativo: è un immenso
mosso — la mia è una vita nor-
17.70! Sono dieci centimetri in
PARIGI d L’oro di Simona La più della misura centrata alla MEDAGLIERE male, da marito, padre e atleta.
PAESE O A B T Accompagno la bimba all’asilo,
Mantia, quello di Antonietta Di Notturna di Milano del 2000, vado al campo, torno a casa e
1. RUSSIA 6 3 6 15
Martino e, da ultimo, in chiusu- undici oltre quella che a Torino ritorno al campo. Ma è una vita
2. FRANCIA 5 4 2 11
ra di rassegna, quello di Fabri- 2009 gli regalò l’oro continenta- piena di soddisfazioni. Come
3. GERMANIA 3 4 3 10
zio Donato. In realtà è un argen- le indoor. Fabrizio abdica, ma mi distraggo? Coi nostri due ca-
4. GRAN BRETAGNA 2 5 1 8
to. Ma vale tanto quanto. E’ fe- scende dal trono come meglio ni. Di far vacanza non ho biso-
5. POLONIA 2 1 2 5
sta per tutti, da celebrare alla non potrebbe. 6. R.CECA 2 1 1 4 gno». Sapeva di essere in gran-
serata di Gala organizzata a Eu- 7. ITALIA 2 1 0 3 di condizioni. «Prima della ga-
roDisney. È festa per il settore Che salti Anche perché, dopo 8. SPAGNA 1 2 1 4 ra — svela — sulla mia agenda
salti guidato da Angelo Zampe- un pasticcio da 15.50, va anco- 9. PORTOGALLO 1 1 0 2 ho scritto che avrei centrato il
rin. È festa per le Fiamme Gial- ra più in là, fino a uno stratosfe- 9. UCRAINA 1 1 0 2 record del mondo. E se al quin-
le, il club dei tre medagliati az- rico 17.73, regalando come già 11. TURCHIA 0 1 1 2 to tentativo, quello del 17.49,
zurri. E, nello specifico, è festa in precedenza quasi nulla all’as- 12. LITUANIA 0 1 0 1 non ci avessi messo troppa fo-
grande soprattutto per il laziale se di battuta. Da non credere. 12. AZERBAIGIAN 0 1 0 1 ga, sarei arrivato ancora più
che, a 34 anni e mezzo, firma la Anche per la moglie Patrizia 14. NORVEGIA 0 0 2 2 lontano. Con Tamgho in peda-
gara più bella di una carriera in- Spuri, in tribuna con la piccola 14. BELGIO 0 0 2 2 na non ho mai pensato all’oro,
finita. Teddy Tamgho, trascina- Greta, ex quattrocentista azzur- 16. OLANDA 0 0 1 1 nemmeno quando con quel
to dai suoi tifosi, deve migliora- ra che negli stessi momenti per- 16. SLOVACCHIA 0 0 1 1 17.70 mi sono trovato in testa.
re due volte il proprio record de il primato italiano della 16. DANIMARCA 0 0 1 1 Ma ci ho provato. E poi comun-
del mondo in sala per batterlo. 4x400 (vecchio, guarda caso, 16. ROMANIA 0 0 1 1 que ho vinto anch’io. Anche sta-
L’allievo di Roberto Pericoli è degli stessi undici anni). La se- 16. SVEZIA 0 0 1 1 volta». Tante le ragioni della
indiavolato. E a distanza di un- rie di Donato, su una pedana sua longevità: «Dopo 15 anni di
dici anni va a ritoccare il pro- evidentemente magica, spaven- collaborazione con Roberto —
Teddy Tamgho, 21 anni: prio primato italiano assoluto. ta: arriva anche un 17.49, poi spiega — abbiamo intensifica-
all’aperto vanta un 17.98 REUTERS Dopo un nullo, ci riesce al se- in chiusura c’è un nullo inin- to il lavoro prima di una grande
competizione. E, cambiando
scarpe, dopo sei anni ho final-
mente risolto i problemi ai ten-
MONDIALE INDOOR dini d’Achille».
Cronologia record del mondo indoor triplo
17.76 M. Conley (Usa) 1987 Cavallo matto Tamgho, intanto,
17.77 L. Voloshin (Rus) 1994
si conferma un gigante. «Non
avrei potuto perdere in casa —
17.83 A. Urrutia (Cuba) 1997
sostiene il 21enne di origini ca-
17.83 C. Olsson (Sve) 2004 merunesi — e quando, prima
17.90 T. Tamgho (Fra) 2010 del secondo salto, mi son trova-
17.91 T. Tamgho (Fra) 2011 to terzo, ho solo cercato la misu-
17.92 T. TAMGHO (FRA) 2011
ra. Non ho sparato tutto, ma or-
mai i 17.90 per me sono quasi
nella norma. Così come i re-
cord. Dopo il quarto posto nel
ITALIANO ASSOLUTO lungo, volevo riscattarmi».
L’uomo delle banlieues parigi-
Cronologia record italiano salto triplo
ne, alle spalle una storia diffici-
16.52 G. Gentile Trieste 6/7/68
le, trova anche stavolta il modo
16.74 G. Gentile Chorzow 18/8/68 di stupire. Sul gradino più alto
17.10 G. Gentile C.d. Messico 16/10/68 del podio, mentre il pubblico
17.22 G. Gentile C.d. Messico 17/10/68 canta la Marsigliese, si presen-
17.29 P. Camossi Siviglia 25/8/99
ta (senza mai toglierlo) con il
cappellino dei New York Yanke-
17.60 F. Donato Milano 7/6/00
es. Sempre più cavallo pazzo.
17.73i F. DONATO PARIGI 6/3/11 Fabrizio Donato, 34 anni: ha migliorato il personale di 13 cm, rispetto al 17.60 del 7 giugno 2000 a Milano COLOMBO a.b.

LE ALTRE GARE I 60 VINTI DA OBIKWELU, LE STAFFETTISTE FIRMANO IL PRIMATO ITALIANO LA GUIDA

Di Gregorio sfiora il podio centrato da Francesca Carbo-

ne, Carla Barbarino, Patrizia
Spuri e Virna De Angeli nell’edi-
Chambers e Lemaitre sul podio dei 60
Nell’asta donne Rogowska sale: 4.85

La 4x400 quarta col record zione di Gand 2000. «Siamo ab-

5 RIPRODUZIONE RISERVATA
PARIGI d Ci sono anche due
quarti posti nella giornata az-
zurra, entrambi da applaudire.
Emanuele Di Gregorio, in una
finale dei 60 vinta a sorpresa
dal redivivo Francis Obikwelu
(6"53) su Dwain Chambers e
Christophe Lemaitre, chiude in
un sontuoso 6"59, a 1/100 dal
podio (personale stagionale mi-
gliorato di 3), nonostante una
contrattura alla coscia destra.
«L’ho avvertita intorno ai 40
metri — spiega — in uscita dal-
l’accelerazione. E’ un peccato,
perché poi non ho potuto più
spingere a tutta e sul traguardo
non mi sono nemmeno tuffato.
Credo di aver centrato la più
bella partenza della mia vita,
forse uguale solo a quella di Lei-
ria 2009. Non nascondo che
Francis Obikwelu, 32 anni: sullo sfondo Di Gregorio e Lemaitre EPA
ero qui per vincere, tanto stavo
bene. Sono deluso, ho buttato
una medaglia». Tra le donne,
intanto, il dominio ucraino è
esagerato: Olesya Povh è
d’oro, Mariya Ryemyen d’ar-
gento e Hyrstyna Stuy quinta:
hanno tutte 23 anni e chiudo-
no con tempi compresi tra il
7"13 e il 7"21.
Staffetta L’altra quarta piazza
azzurra è della 4x400 di Giulia
Arcioni, Maria Enrica Spacca,
Chiara Bazzoni e di una scate-
nata Marta Milani, capace nel
finale di recuperare due posti.
Il giovane quartetto finisce alle
spalle di quelli di Russia, Gran
Bretagna e Francia con tanto di
record italiano indoor: con
3’33"70 toglie 1"31 al limite
bonate al quarto posto» smoc-
colano all’unisono, riferendosi
agli Europei di Barcellona. Allo-
ra, al posto dell’Arcioni, c’era
Libania Grenot che, pure solle-
citata, ha declinato l’invito. Pro-
babilmente sarebbe cambiato
poco: le quattro ragazze hanno
fatto appieno il loro dovere.
Bilancio L’Italia chiude settima
nel medagliere vinto dalla Rus-
sia e, con 42, ottava nella classi-
fica a punti (sette piazzamenti
validi). Rispetto alle ultime
due edizioni, c’è un passo indie-
tro: a Torino 2009 i podi furo-
no sei (terzo posto) e i punti
72, a Birmingham le medaglie
altrettante (seconda piazza
grazie a tre ori) e 54. Ma per
trovar di meglio bisogna anda-
re a Genova 1992. Per le analisi
ci sarà tempo: di certo il settore
apparso più in difficoltà è il
mezzofondo.
a.b.
FINALI Uomini. 60: 1. Obikwelu (Por)
6"53 (r.n.); 2. Chambers (Gb) 6"54;
3. Lemaitre (Fra) 6"58; 4. Di
Gregorio 6"59; 5. Mbandjock (Fra)
6"61; 6. Mariano (Ola) 6"64.
800: 1. Kszczot (Pol) 1’47"87; 2.
Lewandowski (Pol) 1’48"23; 3.
Lopez (Spa) 1’48"35; 4. Osagie (Gb)
1’48"50; 5. Marco (Spa) 2’00"58;
Schembera (Ger) rit.
1500: 1. Olmedo (Spa) 3’41"03; 2.
Koyuncu (Tur) 3’41"18; 3. Nowicki
(Pol) 3’41"48; 4. Schlangen (Ger)
3’41"55; 5. Holusa (R.Ceca) 3’41"57;
6. Higuero (Spa) 3’42"29.
Triplo: 1. Tamgho (Fra) 17.92 (r.m.);
2. Donato 17.73 (r.n.); 3. Oprea
(Rom) 17.62; 4. Rapinier (Fra) 17.23;
5. Olsson (Sve) 17.20; 6. Moller
(Dan) 16.72; 8. Greco 16.24.
4x400: 1. Francia (Macedot, Djhone,
Hanne, Decimus) 3’06"17 (r.n.); 2.
Gran Bretagna 3’06"46; 3. Belgio
3’06"57; 4. Russia 3’06"99; 5.
Polonia 3’09"31; Olanda sq.
Eptathlon: 1. Krauchanka (Bie) 6282
(7"09/60, 7.49/lungo, 15.04/peso, 2.
09/alto; 8"04/60 hs, 5.20/asta,
2’39"80/1000); 2. El Fassi (Fra)
6237; 3. Sebrle (R.Ceca) 6178; 4.
Sintnicolaas (Ola) 6175 (r.n.); 5. Vos
(Ola) 6020.
Donne. 60: 1. Povh (Ucr) 7"13; 2.
Ryemyen (Ucr) 7"15; 3. Okparaebo
(Nor) 7"20; 4. J. Williams (Gb) 7"21;
5. Stuy (Ucr) 7"21.
800: 1. Zinurova (Rus) 2’00"19; 2.
Meadows (Gb) 2’00"50; 3.
Rusanova (Rus) 2’00"80; 4. Marguet
(Fra) 2’01"61; 5. Okoro (Gb) 2’02"46.
3000: 1. Clitheroe (Gb) 8’56"66; 2.
Syreva (Rus) 8’56"69; 3. Chojecka
(Pol) 8’58"30; 4. Abdullayeva (Aze)
9’00"37; 5. Checa (Spa) 9’02"18; 6.
Tobias (Ucr) 9’02"94.
Alto: 1. Di Martino 2.01; 2. Beitia
(Spa) 1.96; 3. Jungmark (Sve) 1.96;
4. Shkolina (Rus), Melfort (Fra),
Frenkel (Isr) 1.92.
Asta: 1. Rogowska (Pol) 4.85 (r.n.);
2. Spiegelburg (Ger) 4.75; 3.
Gadschiew (Ger) 4.65; 4.
Ptacnikova (R.Ceca), Nikkanen (Fin)
4.60.
Lungo: 1. Klishina (Rus) 6.80; 2.
Gomes (Por) 6.79; 3. Pidluzhnaya
(Rus) 6.75; 4. Lesueur (Fra) 6.59; 5.
Shutkova (Bie) 6.57.
4x400: 1. Russia (Zadorina, Vdovina,
Migunova, Krasnomovets) 3’29"34;
2. Gran Bretagna 3’31"36; 3. Francia
3’32"16; 4. Italia (G. Arcioni, Spacca,
Bazzoni, Milani) 3’33"70 (r.n.); 5.
Germania 3’33"80.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

NUOTO COPPA BREMA
Brivido Pellegrini
La prima
è già record
Debutta dopo il cambio tecnico e nuota i 400 sl
in vasca corta in 3’57"59: «Sono sorpresa»
GENNARO BOZZA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dC’era una volta un film
western intitolato «Vado, l’am-
mazzo e torno». Federica Pelle-
grini ne fa una versione tutta
sua, invertendo gli ultimi due
verbi: va, torna e stronca tutti.
Prima gara ufficiale dopo l’arri-
vederci all’Italia e dopo un me-
se di allenamenti col nuovo tec-
nico Philippe Lucas, fra Parigi e
LA GUIDA
Scozzoli e Orsi
che doppiette
Domina l’Aniene
Uomini. 50 sl Orsi (FFOO
Roma) 21"67. 100 sl Orsi 47"94.
400 sl Maglia (FFGG) 3’47"14.
1500 sl Parmigiani (Aniene)
14’39"69. 50 do Lestingi (Aniene)
24"49. 100 do Lestingi 52"65. 50
ra Scozzoli (Esercito) 27"23. 100
ra: Scozzoli ) 59"08. 50 fa Natullo
(FFOO Roma) 23"96. 100 fa
Natullo 53"42. 200 mx Turrini
(Esercito) 1’58"46. 4x50 sl
Fiamme Oro Roma (Pizzamiglio, Di
Tora, Leonardi, Orsi) 1’28"96.
4x50 mx Fiamme Oro Roma (Di
Tora, Cassol, Natullo, Orsi)
1’37"25. Classifica a squadre:
Aniene 88; Fiamme Oro Roma
87.50; Esercito 74.
Donne. 50 sl Ferraioli (Esercito)
25"30. 100 sl Ferraioli 54"37.
400 sl Pellegrini (Aniene) 3’57"59
(rec. it., prec. 3’59"35, Filippi, 13
dicembre 2008). 800 sl Pellegrini
8’21"24. 50 do Gemo (Aniene)
27"73. 100 do Gemo 59"26. 50 ra
Pietrocola (Lombardia MGM)
32"02. 100 ra Scarcella (FFGG)
1’08"06. 50 fa Di Liddo (Aniene)
26"59. 100 fa Giacchetti (Aniene)
59"18. 200 mx Giacchetti 2’14"49.
4x50 sl Aniene (Tecchio, Di
Liddo, Gemo, Pellegrini) 1’41"73.
4x50 mx Aniene (Gemo, Plos, Di
Liddo, Tecchio) 1’52"10.
Classifica a squadre: 1. Aniene
101; Lombardia MGM 75.50;
Esercito 73.
PHELPS (al.f.) Ancora due
successi per Michael Phelps (5 in
totale) nella giornata conclusiva
del Gp di Indianapolis (Usa, 50 m).
Nell’ultimo scontro diretto, i 200
misti, il 14 volte campione
olimpico respinge gli attacchi del
primatista mondiale Ryan Lochte
con il miglior crono del 2011:
1'56"88 e poi vince anche i 100 sl
in 48"89, sempre best dell’anno.
Uomini: 100 sl Phelps 48"89; 200
do Lochte 1'57"63; 1500 sl
Mellouli (Tun) 15'04"16; 200 mx
Phelps 1'56"88, Lochte 1'59"19.
Donne: 100 sl Vollmer 54"36. 800
sl Sutton 8’29"20. 200 do Franklin
2’07"96; 200 mx Morningstar
(Can) 2’12"59.
Cipro. Una formalità? Lei stes-
sa aveva spiegato che avrebbe
Il lavoro con Lucas partecipato alla Coppa Caduti
paga: è il 7˚ tempo di di Brema solo per aiutare il suo
sempre e il secondo club, l’Aniene. E invece, uno
dell’anno. Al mattino schianto, record italiano 400 in
vasca corta, in 3’57"59, con tan-
aveva vinto gli 800! ti significati: 7o crono mondiale
«Mi sono tornati i «all time», 2o stagionale dopo il
muscoli. Ci vediamo 3’57"07 di Katie Hoff, oro ai
Mondiali di Dubai a dicembre
ai Primaverili: farò 2010, primo record nazionale
dai 100 agli 800» dopo il ritorno ai costumi nor-
mali, risposta al 4’02" dell’olim-
pionica Rebecca Adlington. La
stagione dei Mondiali di Shan-
ghai e della invocata riscossa si
apre con un brivido caldo.
Sorpresa A non aspettarsi un ri-
sultato del genere è proprio lei.
In mattinata, nuota gli 800 in
8’21"24, con una netta separa-
zione: 4’14"22 i primi 400,
4’07"02 i finali, differenza
«abissale» di 7"02: partenza len-
LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
Federica
Pellegrini, 22,
oro olimpico
200 sl ANSA
tissima, quasi Federica avesse versi sistemi di lavoro, che però
paura di forzare, poi uno strap- non le hanno causato proble-
po violento, come se sentisse i mi. Ora ci sono i Primaverili a
muscoli sciogliersi e darle una Riccione per il prossimo ritorno
forza mai avuta prima. Lei com- in Italia, preceduti però, altra
menta: «Sinceramente, sono sorpresa, da un paio di settima-
stupita. Sono arrivata qui di- ne di allenamenti a Verona, co-
strutta dal lavoro svolto nell’ul- me conferma lei stessa. A Ric-
tima settimana, con carichi di cione nuoterà dai 100 agli 800
chilometri ancora molto eleva- e a seguirla ci sarà Lucas, final-
ti. Non mi aspettavo un 8’21" ot- mente in Italia. Stesse gare a
tenuto così facilmente». Ci so- Shanghai? «Non lo so ancora,
no ancora i 400 da fare e lei fre- deciderà Philippe».
na: «Non mi aspetto niente di
che. Non sono queste le gare
che sto preparando». Le ultime
parole famose. Mezzora dopo
averle pronunciate, spara il
tempone del record. E stavolta
— 6"56
MIGLIORAMENTO SUL 2010
non può far altro che spalanca- Alla Coppa Caduti di Brema 2010,
re gli occhi: «Non è importante Federica Pellegrini aveva vinto i 400
il record, quanto la conferma in 4’04"15. Ora, nello stesso periodo
della bontà degli allenamenti. dell’anno e nella stessa fase del
Ho gestito la gara in "negative lavoro, si è migliorata di 6"56
split" perché sono cosciente di
non avere molta velocità. Tor-
no a Parigi con ulteriori confer-
me e grande entusiasmo».
Differenze Le certezze derivano
- 1"36
SUL RECORD ITALIANO
sì dal cronometro, ma anche da La Pellegrini ha migliorato di 1"36 il
altro. Come fa notare lei stessa, record italiano che apparteneva ad
anche i 400 hanno una prima Alessia Filippi (a «Ballando con le
metà più lenta, 1’59"60 ai 200, stelle», foto IPP) in 3’59"35, bronzo
con passaggi sopra i 30" tranne agli Europei in corta di Rijeka 2008
i 50 col tuffo iniziale (28"76,
30"23, 30"36, 30"25), e poi lo
sprint in 1’57"99 (29"31,
29"86, 29"91, 28"91). Notevole
la regolarità, a riprova di una
lucida gestione delle energie,
una specie di macchina col «cru-
ise control» inserito. Altro
aspetto da considerare: fa il re-
cord nel pomeriggio, dopo aver
corso gli 800 in mattinata, quin-
di con fatica e tossine in corpo.
Un raffronto col 2010 fa capire
molte cose. L’anno scorso, alla
Coppa Brema, stesso periodo
dell’anno, la Pellegrini nuotò
100 e 400. Su quest’ultima di-
stanza ottenne 4’04"15. Ades-
so, oltre 6 secondi in meno, ma
con gli 800 nelle braccia e nelle
gambe. Paragoni col 2010?
«Non credo se ne possano fare,
ho svolto un lavoro diverso». E
anche il fisico mostra differen-
ze: è più asciutta. «Ho lo stesso
peso — spiega Federica —, ma
ho ripreso i muscoli che avevo
prima. Sto bene e lo avverto».
Sta bene, nonostante gli ultimi
mesi non siano stati «regolari»:
lavoro con Stefano Morini fino
a dicembre, con Federico Boni-
facenti a gennaio (qualche in-
flusso positivo dovrebbe essere
riconosciuto anche a lui) e con
Lucas da inizio febbraio. Tre di-
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

BASKET SERIE A, 21A GIORNATA

delle forze in campo, con la

Brava Roma
panchina lunghissima del-
l’analisi 1 l’Olimpia contro quella mini
della Virtus, orfana da metà set-
timana pure di Djedovic, con
di
LUCA CHIABOTTI Gigli ancora al 30% e sempre
senza Giachetti e Vitali). Non

Brutta Milano
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
«scoppia» sul 6-13 dopo 4’ (con
Smith ti fa tre triple di fila di Maciulis, Jaa-
ber e Hawkins), anzi è pazien-
vincere? Se te e ricuce lo strappo con le
idee che Sasa Filipovski sta ben
gioca poco... inculcando ai suoi: tanta so-

Silenziosamente la Virtus è
arrivata da sola al quarto
posto. Ha vinto 4 delle ultime
5 partite: unica sconfitta, al
supplementare. E Roma ha
battuto Milano nonostante gli
infortuni. Filipovski sembra
aver trovato il modo migliore
per utilizzare Charles Smith,
35 anni: poco. Il Ragno ha
segnato 18 punti in 21’ ieri (13
nell’ultimo quarto), 22 tutti
nel 4o quarto in 22’ contro
Avellino. Quando è stato in
campo di più, alla fine si è
spento e la squadra ha perso.
Può essere la chiave della
risalita? Dipende dai
compagni. Intanto Roma (e
Caserta) sono lì, in zona
playoff da dove sono sparite
Biella e Montegranaro. E’ in
corso la normalizzazione e
Siena è sempre più prima. Chi
non si normalizza, al livello
che le compete, è Milano. Se
non difende è modesta.
Peterson sta impostando un
attacco... D’Antoniano, ma se
la sua AJ non segna nei primi
7-10" dell’azione, non ci riesce
più. Un problema acuito in
trasferta: 68 punti di media. Il
calendario superfavorevole, 7
partite in casa nelle prime 11
dal suo ritorno, finirà con
Siena, a fine mese. Il tempo
stringe per diventare una
squadra scudetto. Ammesso
che non sia già finito.
Decide Smith
L’americano spegne la rimonta AJ arrivata a -4
Peterson: «Colpa nostra, è andato tutto male»
ROMA 80
MILANO 62
(18-17, 36-35; 56-43)
LOTTOMATICA ROMA: Washington
17 (6/9, 1/3), Gordic 13 (2/3, 2/2), Dato-
me 12 (5/6, 0/3), Dasic 10 (2/4, 2/4),
Crosariol 1 (0/4); Smith 18 (1/2, 4/7),
Traore 7 (3/5), Gigli 2 (1/1, 0/1). N.e.:
Carrano, Tonolli, Di Pasquale, Ian-
nilli. All.: Filipovski.
ARMANI JEANS MILANO: Jaaber 8
(2/4, 1/5), Hawkins 12 (3/8, 2/4), Ma-
ciulis 15 (3/6, 1/3), Mancinelli 10 (1/1,
2/4), Rocca 2 (1/4); Mordente 3 (1/2
da tre), Greer 5 (2/2, 0/2), Petravi-
cius 2 (1/2), Pecherov 3 (0/3, 1/3),
Eze 2 (1/5). N.e.: Resca, Scompa-
rin. All.: Peterson.
ARBITRI: Paternicò, Pozzana, Ca-
iazza.
NOTE - T.l.: Rom 13/22, Mil 10/14.
Rimb.: Rom 36 (Dasic, Crosariol 7),
Mil 34 (Pecherov, Maciulis 5). Ass.:
Rom 15 (Gordic 5), Mil 10 (Maciulis,
Jaaber 3). Progr.: 5' 9-13, 15'
27-24, 25' 45-41, 35' 63-56. Usc. 5
falli: Gordic 37’39" (69-59). Spetta-
tori 4860.
MARIO CANFORA
5 R PRODUZIONE RISERVATA
ROMA d «Per dirla alla Mou-
rinho rischiamo la figura del
pirla: se non troviamo una svol-
ta sarà difficile arrivare in fina-
le»: le parole pronunciate in
settimana dal presidente del-
l’Armani Jeans, Livio Proli, ri-
schiano di diventare profeti-
che. Perché la Milano vista ieri
a Roma è stata imbarazzante,
non degna dell’attuale secon-
do posto in classifica. Il tasso
qualitativo doppio, rispetto al-
la Lottomatica, ha prodotto 62
punti (contro 80), 55 in valuta-
zione (contro 109...) e una
sciatteria tale da tutta la squa-
dra che sarà difficile, per Dan
Peterson, riuscire a risolvere il
rompicapo. «Colpa nostra — di-
rà il coach —, siamo partiti be-
nissimo, e per un allenatore è
la peggior cosa. Ho fatto tanti
cambi, forse troppi, per tenere
loro sotto pressione. E ho sba-
gliato a far giocare Greer da
play. Ma sul 63-59 avevamo 5’
per ribaltare il match, invece è
andato tutto male. Cosa mi ha
fatto arrabbiare di più? La man-
canza di riflessi nelle palle va-
ganti».
Squilibrio Roma gioca un parti-
tone in una condizione di netta
inferiorità (visto lo squilibrio
AL FORUM DI ASSAGO
Domenica c’è
l’All Star Game
La serie A si ferma, domenica
c’è l’All Star Game al Forum di
Assago tra la Nazionale di
Pianigiani e i migliori stranieri
del campionato allenati da Dan
Peterson. I biglietti si possono
comprare su ticket.it o
ticketone.it. Info 02/54910.
Tutte le informazioni sull’evento
al sito www.allstargame2011.it.
stanza in difesa, ordine in attac-
co grazie a Gordic e alla vena
realizzativa di Dasic, la cui tri-
pla sul finale del primo quarto
vale il primo sorpasso (18-17).
Peterson deve chiamare ti-
me-out dopo 47" della successi-
va frazione (sul 23-17 roma-
no), perché capisce che la situa-
zione può degenerare. Tutto
ciò che ottiene è solo una squa-
dra che resta attaccata alla par-
tita: pochino. Più uno (36-35)
per la Lottomatica al riposo lun-
go, e +13 al termine della ter-
za frazione (56-43), nella qua-
le Roma allunga progressiva-
mente (ottimi Datome e
Washington), mentre Milano
non riesce a fare più di 8 punti
(2/11 dal campo).
Sir Smith Negli ultimi 10’, l’uni-
co dubbio sul risultato finale re-
sta la capacità romana di resi-
stere alla fatica e ai tanti falli
sul groppone. Una tripla di
Hawkins al 35’ e un gioco da
tre punti di Maciulis portano
l’Armani sul -4 (63-59), ma a
ricacciarla indietro ci pensa
Smith, che con due triple di fila
e due liberi riporta Roma sul
+12 (71-59) a -1’59": the end.
E Filipovski si gode lo scherzet-
to di Carnevale fatto al più fa-
moso ed esperto collega: «Mas-
simo rispetto per lui e per Mila-
no, ma siamo stati più forti: e
ora con la sosta cresceremo an-
cora».

A MONTEGRANARO DOPO IL 4-19 IN AVVIO

Roseto), la Virtus consolida il quarto po- rimette il match in discussione, sorpassa
Virtus quarta MONTEGRANARO
BOLOGNA
72
75
sto dopo tre vittorie. Per la Fabi invece è
buio pesto tra quinto stop, vicenda palas
Sassari SASSARI
PESARO
80
75
e conduce in porto una vittoria fonda-
mentale in chiave salvezza. Sassari vin-

forza, ma Ray (15-20, 35-35; 50-54)

FABI SHOES MONTEGRANARO: Cin-
e la contestazione ad Allan Ray sia pri-
ma che dopo l'errore nell'ultima azione.
«Stiamo vivendo un momento difficile ed
recupera (10-23, 36-40; 54-55)
SASSARI: Diener 12 (2/7, 2/5), Devec-
ce 80-75 e riceve il plauso del suo coach:
«Complimenti ai ragazzi per la reazio-
ne, hanno raddrizzato un match che si

la grazia ciarini 10 (5/9, 0/1), Cavaliero 11 (2/3,

KC Rivers, 24 anni CIAMILLO
1/4), Ray 11 (5/10, 0/3), Ivanov 17 (5/9,
1/2), Ford 8 (4/11); Toolson 11 (1/1, 3/5),
Antonutti 4 (2/3, 0/2), N.e. Onganeaet, Mae-
stranzi, Lupi, Canavesi, Lupetti. All. Pilla-
strini
CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Poeta 3
(1/3, 0/2), Koponen 11 (3/3, 1/3), Rivers
15 (3/4, 3/4), Sanikidze 13 (3/3, 1/2), Ho-
man 7 (3/8); Amoroso 7 (2/4, 1/2), Winston
9 (3/6, 1/3), Gailius 10 (1/1, 2/4). N.e. Bottio-
ni, Tugnoli, Marchi, Martinoni. All. Lardo
ARBITRI: Sabetta, Begnis, Barni.
NOTE – T.l: Mont 9/12, Bol 10/13. Rimb.:
Mont 28 (Ivanov 11), Bol 32 (Sanikidze 7).
Ass.: Mont 6 (Cinciarini 4), Bol 7 (Rivers 2).
Progr.: 5' 9-15, 15' 28-28, 25' 42-46, 35'
66-75. Spett.: 2900.
P.S.GIORGIO (FE) – In quella che potrebbe
essere l'ultima partita di Montegranaro a
Porto San Giorgio (probabile trasferimen-
to ad Ancona dopo il no dei tifosi all'idea
ora è importante restare uniti — commen-
ta coach Pillastrini —. Abbiamo lottato
con il cuore recuperando anche 23 pallo-
ni. Ray? E' vero che sta dando meno di
quanto ci aspettassimo, però questo è il
momento di avere fiducia e lavorare so-
do». Entusiasta dall'altra parte coach Lar-
do: «Risultato importante che conferma il
periodo positivo. Abbiamo messo in cam-
po aggressività e carattere. Per due volte
abbiamo ricacciato indietro Montegrana-
ro ed è questo il giusto atteggiamento da
avere». Koponen ed Homan, segnano
15 punti per il +6 (9-15 al 5'), poi arriva il
massimo vantaggio con Winston (17-28
al 13') . A dare la scossa è Cinciarini, poi
Antonutti impatta il punteggio (28-28).
Nel terzo periodo a turno Sanikidze (mi-
gliore dei suoi), Winston e Amoroso prova-
no ad allungare fino al +10 ma la Fabi non
molla e resta incollata. Nella bagarre la Vir-
tus sbaglia la rimessa a 5" dalla fine
(72-73 il punteggio) ma Ray vanifica tutto.
Aaron Pettinari
Pesaro cade
James White, 28 anni CIAMILLO
chi (0/1), White 24 (4/8, 1/2), Hunter
22 (9/13), Plisnic 10 (2/3, 2/4); Tsalda-
ris (0/1, 0/2), Cittadini, B. Sacchetti (0/1
da 3), Vanuzzo 5 (0/1, 1/3), Pinton 7 (0/1,
2/2). All.: R. Sacchetti.
SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: Col-
lins 11 (1/3, 2/7), Hackett 18 (5/6, 2/4),
Almond 19 (4/7, 3/5), Aleksandrov 11
(2/2, 2/3), Cusin 9 (4/5, 0/1); Traini
(0/2), Melli 2 (1/4, 0/3), Flamini, Lideka 5
(2/5). N.e.: Diaz e Bartolucci . All.: Dalmon-
te.
ARBITRI: Facchini, Duranti e Pinto.
NOTE - T.l.: Sas 22/26, Pes 10/14. Rimb.:
Sas 29 (Hunter 10), Pes 35 (Cusin 7).
Ass.: Sas 12 (Diener 5), Pes 13 (Collins 6).
Progr.: 5’ 4-19, 15’ 19-27, 25’ 47-48, 35’
64-63. Fallo antisportivo: Hunter 3’18"
(4-10), Aleksandrov 22'28" (40-42). Usci-
ti 5 falli: Hunter 38'59" (77-69). Spettato-
ri 4425 per 64.027 euro.
SASSARI - La Scavolini Siviglia fa paura
alla Dinamo che però, dopo l’intervallo,
stava mettendo male — spiega Meo Sac-
chetti —. Dopo un primo quarto difficile,
la tripla di Diener prima dell’intervallo ci
ha riportato sotto, poi le tre grandi difese
a fine partita ci hanno condotto al suc-
cesso». Prima frazione con i biancoblu in
affanno (segna solo Hunter) e Pesaro a
scappar via (4-19) sino al 10-23. La
zona adattata di Sacchetti dà qualche ri-
sultato ma Almond (3/5 dai 6.75) la batte
e tiene avanti i suoi. Sulla sirena Diener
segna la tripla del 36-40. White sigla il
sorpasso, inizia il punto a punto, a fine
terzo periodo è 54-55. La difesa sassare-
se stringe le maglie, Pesaro perde alme-
no tre possessi, la Dinamo ne approfitta
e vince. «Eravamo pronti e preparati a
giocare il match, lo si è visto nelle fasi
iniziali e lo abbiamo fatto a lungo - dice
coach Luca Dalmonte -. La Dinamo però
giocava in casa e ha grande talento. Nel
finale abbiamo commesso almeno tre er-
rori di concentrazione».
Giovanni Dessole

NBA DOPO LA SCONFITTA A LONDRA DI TORONTO CON I NETS AL 3O SUPPLEMENTARE A-1 DONNE

La maratona di Bargnani: stravolto alla meta Umbertide vince

Il Mago ritorna in
Canada con 2 k.o.
Miami perde in casa
con i Bulls (4a in fila)
d(m.o.) Il volto di Andrea Bar-
gnani è segnato dalla fatica.
L’azzurro sta per imbarcarsi
sul volo che riporterà i Rap-
tors a Toronto dopo la doppia
sfida londinese con New Jer-
sey, le prime partite di stagio-
ne regolare nella storia della
Nba giocate in Europa. «Sono
stravolto — dice il Mago
— non vedo l’ora di salire sul-
l’aereo per dormire un po’».
Ne ha ben donde. Non bastas-
se l’influenza che ancora lo de-
bilita, alle spalle ha una batta-
glia che lo ha visto in campo
per 51’ (dopo i 39 della sera
prima), per giunta terminata
con una sconfitta, dopo 3 sup-
plementari. «Abbiamo avuto
più di una chance di portarla a
casa, davvero una gara incredi-
bile». Proprio Andrea ha falli-
to due volte il tiro della vitto-
ria, «accontentandosi» di due
tiri dalla media distanza alla fi-
ne del 1˚ e del 3˚ overtime, de-
ciso da 8 punti filati di Ou-
tlaw, che hanno così bissato il
successo di venerdì.
Heat Ieri sono tornati in cam-
po i Miami Heat, dopo le due
batoste con Orlando (sprecato
un +24 nel 3˚ periodo) e San
Antonio (-30). Ma le cose non
sono migliorate. LeBron ha fal-
lito l’ennesimo tiro della vitto-
ria (1/6 in stagione) nei secon-
di finali e quello sulla sirena di
Wade, dopo il rimbalzo offen-
sivo, si è spento sul primo fer-
ro, con Chicago (sotto di 9 alla
pausa) che ha così infilato il 9o
successo nelle ultime 11 gare,
mentre Miami ha perso la 4a in
fila e 5a nelle ultime 6.
RISULTATI
Ieri: Miami-Chicago 86-87 (James 26;
Rose 27).
Sabato: New Jersey-Toronto
137-136 d3ts (Lopez 34; Bargnani 35);
Washington-Minnesota 103-96
(Blatche 20; Love 20);
Houston-Indiana 112-95 (Martin 20;
Hansbrough 17); Utah-Sacramento
109-102 dts (Jefferson 27; Thornton
22); Portland-Charlotte 93-69
(Aldridge 26; Henderson 16);
Clippers-Denver 100-94 (Bledsoe 20;
Nene 25).
Le classifiche su Gazzetta.it.
a Sesto: seconda
20a giornata: Bracco Sesto
S.G. Liomatic Umbertide 48 51
(Crippa 13); Gma Pozzuoli Job
Gate Napoli 53 52 (Callens 19);
Famila Schio Umana Venezia
93 53 (Nadalin, Macchi 16);
Erg Priolo Comense 73 76
(Zampella 23); Agos Ducato
Lucca Lavezzini Parma 55 61
(Franchini, Antibe 18);
Taranto Officine Digitali
Faenza 73 55 (Dacic 18).
Classifica: Schio 36;
Umbertide 28; Sesto S.G. 26;
Taranto 24; Faenza, Venezia,
Como 20; Priolo, Parma 16;
Lucca 14; Napoli 8; Pozzuoli 6.
Andrea Bargnani, 25 anni REUTERS
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

Charles Smith, 36
anni, ala di Roma,
17.2 punti di media
nelle ultime 6 partite
(4 vinte) CIAM/CAST
La 21a giornata
RISULTATI
CANTÙ-AVELLINO 91-67
Biella
non molla
CASERTA-BRINDISI 90-76
ROMA-MILANO 80-62
BIELLA-SIENA 67-75
MONTEGRANARO-BOLOGNA 72-75
TERAMO-TREVISO
SASSARI-PESARO
VARESE-CREMONA
78-72
80-75
76-71 Siena vince
e si riposa
CLASSIFICA
SQUADRE PT G V P
SIENA 38 21 19 2
CANTÙ 30 21 15 6
MILANO 30 21 15 6
BOLOGNA
AVELLINO
24 21
22 21
12
11
9
10
L’Angelico risale da -18 a -5, poi
PESARO
CASERTA
20 21
20 21
10
10
11
11
la difesa Mps controlla il finale Ksistof Lavrinovic, 31 anni, ala lituana del Montepaschi Siena CIAMILLO
ROMA 20 21 10 11
DAL NOSTRO INVIATO periodo intensissimo tra cam- prima volta in stagione, il tec-
SASSARI 20 21 10 11
CREMONA 18 21 9 12
PAOLO BARTEZZAGHI pionato, Coppa Italia, Top 16,
giocatori da inserire e infortu-
nico cambia il quintetto e inse-
risce Chessa al posto di AJ
BIELLA 67
ni a ripetizione. Era difficile Slaughter, 1 su 11 da tre nelle
TREVISO
MONTEGRANARO 18 21
18 21 9
9
12
12
BIELLA dIn questi casi, la squa-
dra nella situazione di Biella cambiare così tanto dal Real ultime 4 partite. Parte a zona, SIENA 75
che incontra Siena potrebbe Madrid a Biella, due squadre forse memore della discreta (20-28, 34-49; 58-63)
VARESE 18 21 9 12
pensare o dire che non sono diversissime, quasi uno sport riuscita della difesa di Cantù ANGELICO BIELLA: Sosa 11 (2/6, 1/4),
BIELLA 16 21 8 13 queste la partite da vincere. In- differente. Ma solo nel terzo una settimana fa. Ma in attac- Chessa 8 (0/1, 2/3), Viggiano 12 (2/6,
BRINDISI 12 21 6 15 fatti i campioni di tutto arriva- quarto ci hanno preso il ritmo co non è Cantù. Mentre Ress 2/4), Salyers 8 (2/7, 1/5), Suton 9 (3/8,
1/1); Slaughter 12 (0/2, 3/6), Soragna
TERAMO 12 21 6 15 no alla pausa per l’All Star Ga- e non siamo riusciti a fare quel- prima e Lavrinovic dopo, tro- (0/1), Moraschini 2 (0/1), Lombardi,
me con la pronosticata vittoria lo che volevamo: controllare vano spazi e canestri. Jurak 5 (1/1, 0/1). N.e.: Danna, Cucca-
Le prime 8 ai playoff, l’ultima in LegaDue. rolo. All.: Cancellieri.
contro i giovanotti un po’ paz- difensivamente». Così, sul
zarielli di Biella che natural- +5, Biella sbatte contro la dife- Ferro Biella non arriva mai al MONTEPASCHI SIENA: Zisis 10 (1/1,
PROSSIMO TURNO 2/6), Hairston 9 (3/5, 1/2), Moss 4 (1/2,
mente perdono la settima par- sa di Siena, sbagliando molto ferro. Dopo 20’ ha 1/14 al tiro 0/2), Ress 9 (3/3, 1/3), Rakovic 4 (2/5);
Domenica 20 marzo (18.15) anche da vicino e sfarinandosi da 2. Vero è che anche Siena si
SIENA-TERAMO (17/3) tita delle ultime otto in cam- Carraretto 3 (1/2 da 3), Lavrinovic 17
PESARO-TREVISO (19/3) pionato, ma senza crollare. An- dietro, colpita da Lavrinovic. mette a zona, denudando an- (5/8, 1/2), Michelori (0/2), Jaric (0/1),
zi, recuperando da un pesante cora di più le difficoltà dell’at- Stonerook 10 (2/2, 1/4), Aradori 9
CANTÙ-CASERTA (19/3) (2/3, 1/3). N.e.: Udom. All.: Pianigiani.
CREMONA-ROMA (11.45) svantaggio di 18 punti fino a Competitività «Abbiamo recu- tacco di Biella troppo legato al-
ARBITRI: Lamonica, Sardella, Quac-
MILANO-MONTEGRANARO sbagliare più di un’occasione perato la competitività — dice l’estro di Sosa. Nel terzo quar- ci.
BOLOGNA-VARESE (anche facile) per il -3. Massimo Cancellieri — dopo to, Biella si appoggia sotto ca- NOTE - T.l.: Bie 17/25, Sie 13/16.
AVELLINO-BIELLA due brutte partite contro squa- nestro, e recupera in un parzia- Rimb.: Bie 32 (Suton 7), Sie 36 (Sto-
BRINDISI-SASSARI Calo Anche perché Siena, a un dre alla portata. Un passo in le in cui Siena tira con il 27%. nerook 9). Ass.: Bie 10 (Sosa 5), Sie
certo punto, accusa inevitabil- avanti, anche se non è da consi- Alla fine la Mens Sana perde 12 (Zisis 6). Progr.: 5’ 10-11, 15’
28-37, 25’ 44-58, 35’ 60-67. Usc.
mente un calo. «Finalmente ar- derare tale». Criptico, ma in- più palloni di quante ne recu- 5f.: Salyers 39’45" (67-74). Spett.:
riva un piccolo break — dice tuibile. Una sconfitta così con pera (18 a 16) e anche dell’av- 3712 per 43.411 euro.
Simone Pianigiani — dopo un Siena non è da buttare. Per la versaria (18 a 16). Una rarità.

LE ALTRE GARE BRINDISI E CREMONA K.O.

Caserta non si ferma, Varese respira, Teramo batte Treviso

CASERTA 90
BRINDISI 76
(21-15, 52-39; 76-58)
PEPSI CASERTA: Di Bella 12 (4/6,
1/4), Bowers 16 (5/7), Ere 14 (4/8, 1/4),
Williams 8 (2/3), Jones 10 (3/6, 1/2);
Martin 8 (3/4), Colussi 14 (1/1, 2/4), Kosza-
rek 2 (1//1), Garri 2 (1/3), Marzaioli 2 (1/2),
Cefarelli, Porfido 2 (1/1). All.: Sacripanti.
ENEL BRINDISI: Lang 17 (7/12), Rober-
son 3 (0/2, 1/5), Dixon 7 (2/3, 1/3),
Diawara 22 (8/12, 2/6), Toure 13 (4/4,
1/1); Giovacchini 6 (3/4, 0/1), Infante 2 (1/1,
0/1), Maresca 4 (1/2, 0/4), Gallea 2 (1/1).
N.e.: Vorzillo. All.: Bechi.
ARBITRI: Sahin, Seghetti, Weidman.
NOTE - T.l.: Caserta 23/27, Brindisi 7/9.
Rimbalzi: Cas 37 (Jones 11), Bri 29 (Lang
11). Assist: Cas 14 (Di Bella 4), Bri 8 (Infan-
te 3). Progressione: 5’ 9-10, 15’ 38-26,
25’ 64-52, 35’ 83-66. Spett. 3365 per
27.363 euro.
CASERTA — Dura meno di un tempo la
resistenza di Brindisi a Caserta, tradita
da Dixon e Roberson e piegata dalla mag-
giore consistenza casertana, che chiude-
rà l’incontro con 30 dalla panchina, con-
tro i 14 degli avversari. «Temevo i punti
nelle mani dei brindisini — dice Sacripanti
— ma abbiamo attaccato bene la zona
3-2, giocando un buon basket. Sono con-
tento per il contributo della panchina».
«La partita si è decisa nel 2o quarto -
replica Bechi - il nostro piano partita era
di limitare Caserta in attacco, ma c’è sta-
ta differenza di impatto e di intensità, gio-
chiamo a sprazzi, a folate. Per vincere
serve continutà». La Pepsi stacca pre-
sto con una tripla di Ere (16-13 al 7’). Poi
Colussi (14 punti e 21 di valutazione) sca-
va il primo solco (52-39 al 20’). Dopo
l’intervallo Brindisi in 100" recupera 7
punti fino al 52-46, la replica della Pepsi
è un 7-2 firmato Di Bella (59-48). Caserta
allunga fino a +20 (76-56) segnato da
Bowers al 28’. Il match finisce lì.
Lucio Bernardo
VARESE 76
CREMONA 71
(16-19, 36-33; 50-51)
CIMBERIO VARESE: Rannikko 8 (0/1,
2/3), Goss 20 (3/7, 4/5), Kangur 12 (1/4,
1/3), Slay 20 (7/11, 0/3), Fajardo 1 (0/5,
0/1); Stipcevic 7 (1/2, 1/1), Righetti 8 (1/2,
2/5), Galanda (0/1 da 3), Mian 2 (0/1 da 3).
N.e.: Ryan, Demartini e Bernardi. All.: Re-
calcati.
VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland
14 (4/6, 2/5), Foster 12 (2/2, 2/5),
Drozdov 20 (1/4, 6/7), Milic 11 (5/10),
Sekulic (0/7); Perkovic 14 (2/5, 2/4), D’Er-
cole (0/1 da 3), Antonelli (0/1 da 3), For-
menti (0/1 da 3). N.e.: Cinciarini, Conti,
Zacchetti. All.: Mahoric.
ARBITRI: Mattioli, Taurino e Capurro.
NOTE – T.l. Var 20/26, Cre 7/12. Rimb.:
Var 39 (Fajardo, Slay 9), Cre 32 (Sekulic
8). Ass.: Var 14 (Ranniko 6), Cre 13 (Row-
land 6). Progr.: 5’ 5-5, 15’ 18-19, 25’ 40-41,
35’ 60-64. Spett. 3676 per 48.141 euro.
VARESE — Se un Goss da 4/5 nelle triple è
chirurgico, non sbagliando nulla nel fina-
le, le giocate decisive per consentire alla
Cimberio una vittoria in rimonta
(60-64 al 35’30”) sono state quelle difen-
sive di Kangur su Rowland (6 assist e 4
recuperi). E proprio da uno stop di Kan-
gur è partito il 16-6 con cui Varese ha ag-
guantato Cremona a 18 punti in classifica.
A Mahoric non è bastato un Drozdov da
6/7 dalla distanza, gran protagonista a
cavallo tra il 3o e l’ultimo quarto con 4 tri-
ple consecutive e una 5a impossibile da 9
metri per rimettere avanti una Vanoli che
in avvio di ripresa aveva sofferto Slay. Il
centro aveva approfittato di uno spento
Sekulic (0/7) per tenere a galla la Cimbe-
rio, con i play Stipcevic e Rannikko,
che hanno giocato spesso assieme (10 as-
sist in due), trovando il modo di innescar-
lo al meglio. Nel finale Rowland rimetteva
in affanno Varese finché Kangur non alza-
va il livello della difesa e Goss metteva i
punti della sicurezza.
Antonio Franzi
TERAMO
TREVISO
(18-16, 34-38; 60-54)
TERCAS TERAMO: Zoroski 23 (4/5,
3/8), Diener 25 (4/5, 4/12), Boscagin 3
(1/1), Davis 10 (2/3, 2/6), Fletcher 9
(4/9); Fultz 3 (0/2, 1/3), Lulli, De La Fuente
5 (1/2, 0/1), Young (0/1), Polonara (0/1 da
3). N.e.: Martelli, Rullo. All.: Ramagli.
BENETTON TREVISO: Markovic 4
(2/3, 0/3), Gentile 11 (3/4, 1/1), Smith 16
(7/10, 0/7), Motiejunas 13 (4/7), Skin-
ner 10 (4/8); Bulleri 10 (2/4, 2/3), Peric 2
(1/2, 0/1), Brunner 6 (3/6). N.e.: D.Repesa,
Cazzolato, Quarisa, Wojciechovski. All.:
J.Repesa.
ARBITRI: Cicoria, Tola, Biggi.
NOTE - T.l. Ter 16/22, Tre 11/13. Rimb.:
Ter 33 (Davis 11), Tre 33 (Skinner 6).
Ass.: Ter 16 (Zoroski 5), Tre 9 (Peric 4).
Progr.: 5’ 8-6, 15’ 23-27, 25’ 47-45, 35’
67-63. Spett. 2929.
TERAMO - Successo fondamentale per
78 Teramo che supera Treviso con cuore e
72 freddezza, tenendo vive le speranze di
salvezza. La gara va avanti punto a pun-
to fino alla fine, con vantaggi minimi che
premiano la zona e il pressing di Trevi-
so nel 2o quarto, in cui la Tercas perde
troppi palloni e soffre Motiejunas, e il
cambio di ritmo attuato da Zoroski e Die-
ner nella ripresa, in cui i biancorossi an-
nullano il gap a rimbalzo (14-4 per i verdi
dopo 10’, 33-33 alla fine) e aumentano
l’aggressivià in difesa. Si arriva agli ultimi
2’ in parità, nei possessi chiave Tera-
mo è più fredda e s’impone non sba-
gliando mai dalla lunetta e difendendo al-
la perfezione. Repesa è telegrafico: «Ci
hanno condannato gli errori del 2o
tempo, in particolare le scelte sbagliate
nei minuti finali». Ramagli è soddisfatto
ma realista: «Non avevamo più occasioni
da lasciar scappare, la gara si è messa
sui binari che volevamo e siamo stati bra-
vi a farla nostra con intensità e cuore».
Paolo Cianci

LEGADUE f LA 22
VENEZIA 60
RIMINI 62
(22-22,31-31; 52-42)
UMANA VENEZIA: Clark 5
(1/5, 1/5), Allegretti 14 (2/3,
2/4), Slay 28 (10/12, 1/5), Di
Giuliomaria 3 (1/1, 0/1), Young
8 (2/10, 0/3); Causin 1, Meini
(0/1, 0/2), Maestrello (0/3 da 3),
Ceron (0/1), Bryan 1 (0/1). N.e.:
Pagotto, Jovancic. All.: Mazzon.
SPIGA RIMINI: Lollis 10 (5/9),
Tomassini 5 (1/2, 1/4), Filloy
11 (3/7, 1/2), Gurini 4 (2/2, 0/1),
Vukcevic 12 (1/3, 4/8); Foiera
6 (3/3), Metreveli 4 (2/2), Piazza
4 (2/6, 0/2), Roderick 6 (3/8,
0/2). N.e.: Gasparin. All.: Caja.
ARBITRI: Provini, Bartoli e Ra-
naudo.
NOTE - T.l.: Ven 16/20, Rim 5/11;
Rimb.: Ven 45 (Slay 10), Rim 29
(Metreveli 6). Ass.: Ven 7 (Clark
4), Rim 16 (Vukcevic 4). Progr.:
5’ 10-9, 15’ 24-24, 25’ 41-40, 35’
56-53. Spett. 3000. (m.c.)
A
GIORNATA: CADONO VENEZIA E UDINE, IN CODA VINCE FORLÌ GLI ANTICIPI
SCAFATI 95 CASALPUSTERLENGO 78 REGGIO EMILIA 68 VEROLI 94 BARCELLONA 88 CLASSIFICA Bene Imola
SQUADRE PT G V P
FERRARA 75 FORLI’ 86 UDINE 61 CASALE MONFER. 83 JESI 65 VENEZIA 32 22 16 6 e San Severo
UDINE 30 22 15 7
(30-17, 54-43; 79-62) (21-20, 41-43; 59-72) (12-19, 32-25; 47-45) (23-19, 51-31; 76-47) (24-16, 46-34; 72-50)
CASALE MONFERRATO 30 22 15 7 Così i due anticipi
BARCELLONA* 29 22 15 7
SUNRISE SCAFATI: Levin 4 ASSIGECO BPL CASALPU- TRENKWALDER REGGIO EMI- PRIMA VEROLI: Penn 3 (0/1, SIGMA BARCELLONA: Cri- RIMINI 28 22 14 8 della 22a giornata di
(1/1, 0/1), Hunter 15 (4/5, 1/2), STERLENGO: Bertolazzi 10 LIA: Bell 5 (1/5, 1/5), Robinson 1/3), Jackson 15 (5/8, 1/2), Ros- spin 21 (6/10, 3/5), Hicks 25 SCAFATI 28 22 14 8 LegaDue. Venerdì:
Davis 28 (7/12, 4/5), Radulo- (0/3, 2/3), Marigney 26 (9/11, 28 (10/16, 1/4),Valenti 11 (3/8), selli 21 (7/7, 0/1), Gatto 19 (4/8, (8/12, 1/3), Bucci 4 (0/4, 0/2), VEROLI 26 22 13 9
vic 24 (5/9, 4/6), Baldassarre 2/5), Cerella 6 (3/8, 0/1), Slanina 2 (1/2, 0/3), Chiacig 5 1/1), Brkic 16 (2/7, 2/2), Kavaliau- Ghacci 13 (4/6, 1/2), Achara 4 IMOLA 22 22 11 11 San Severo Pistoia
8 (4/7); Casini 8 (4/5, 0/1), Amo- Boykin 12 (5/8), Ezugwu 5 (2/6); Frassineti 14 (3/4, 2/2), skas 14 (6/8), Iannone, Binetti 2 (2/4); Mocavero 8 (3/7), Da Ros JESI 20 22 10 12 78 75. Sabato:
ni 6 (0/2, 2/4), Avanzini 2 (1/1), Ca- (2/4); Simoncelli 9 (3/5, 0/3), Frosini 1 (0/3), Viglianisi 2 (1/1), (1/1, 0/2), Rossetti 4 (2/3, 0/2). All. 4 (2/2), Sorrentino 2 (1/3, 0/1), PISTOIA 20 22 10 12
vallaro, Livera. All.: Griccioli. Chiumenti 4 (2/2), Venuto 2 (1/2, Pini. All.: Frates. Cavina. FERRARA 18 22 9 13 Verona Imola 82 93.
Bonessio, Cardinali 6 (0/2, 2/3),
NATURHOUSE FERRARA: 0/1), Banti 2 (0/1). All.: Sacco SNAIDERO UDINE: Williams 7 FASTWEB CASALE MONFER- Crisafulli 1. All.:Pancotto.
CASALPUSTERLENGO 16 22 8 14 IN SPAGNA (pe.m.)
Boyette 11 (3/4, 1/3), Hoover MARCOPOLOSHOP.IT FOR- (0/3, 0/3), Mathis 6 (2/4, 0/1), RATO: Hickman 27 (1/1, 5/8), VERONA 16 22 8 14
FILENI BPA JESI: Pecile 18 REGGIO EMILIA 14 22 7 15 Dopo 21 vittorie in fila
11 (2/2, 1/3), Ndoja 14 (1/4, LI': Nardi 11 (1/8, 2/5), Gold- Harrison 21 (4/7, 4/7), Dordei Nnamaka 1 (0/1 da 3), Taylor 9
4/8), Mazzola 17 (8/11), Kotti 8 wire 14 (2/6, 1/3), Huff 17 (6/6, 13 (5/10, 0/2), Lee 12 (5/8); (3/7, 1/4), Fantoni 14 (4/7), Fer-
(5/11, 0/4), Elder 9 (1/4, 2/3), SAN SEVERO 12 22 6 16 (Eurolega e Liga), il
Migliori 10 (1/3, 1/4), Tusek 10 FORLÌ 10 22 5 17
(4/7); Brandani (0/1 da 3), Cour- 1/4), Jones 17 (5/11, 2/2), Polet- Truccolo (0/3 da 3), Rinaldi 2 rero 12 (4/5, 0/3), Malaventura
(4/7, 0/1), Maggioli 7 (2/8, 1/2); * penalizzazione 1 Barça cade a
nooh 6 (2/4, 0/3), Gamal 8 (2/4, ti 17 (7/10, 1/1); Borsato 5 (1/2, (1/5), Prandin (0/3 da 3), Pasco- (0/3, 0/2), Gentile 10 (2/2, 2/3), Pie- Fuenlabrada. Così la
Rossi, Nocedal 7 (1/1, 0/3), Ta-
1/1). All.: Martellossi. 1/2), Ranuzzi 5 (1/2, 1/1), Campani. lo. All.: Garelli. rich 2 (1/2, 0/2), Masciadri 4 (2/2,
ARBITRI: Calbucci, Moretti, All.: Vucinic ARBITRI: Pascotto, Ciano e 0/1), Chiotti 4 (2/2). All. Crespi.
gliabue, Santiangeli 4, Rossi. Prossimo turno (13/3): 23a: Fuenlabrada
N.e.: Pergolini. All.: Cioppi. Udine Verona (11/3);
Quarta. ARBITRI: Ursi, Castelluccio, Ber- Cappello ARBITRI: Di Modica, Caroli e Barcellona 69 66;
ARBITRI: Pasetto, Paronelli,
NOTE - T.l.: Sca 10/10 Fer 10/13. telli NOTE - T.l.: RE 14/19, Udi 15/20. Mazzoni. Rimini Veroli (11/3) Valencia Valladolid
Rimb.: Sca 32 (Davis 7), Fer 22 NOTE - T.l.: Cas 16/20, For 13/24. Rimb.: RE 41 (3 con 8), Udi 32 NOTE – T.l.: Ver 23/25, Cas Morelli.
(4 con 4). Ass.: Sca 14 (4 con 2), Rimb.: Cas 32 (Boykin 10), For 38 (Dordei 12). Ass.: RE 5 (Slanina 21/28. Rimb.: Ver 29 (Gatto 9), NOTE - T.l.: Bar 15/20, Jesi Ferrara R.Emilia; Imola 68 64; Vitoria
Fer 18 (Hoover, Boyette 5). Usc. (Poletti 13). Ass.: Cas 11 (Mari- 3), Udi 5 (Williams 4). Usc 5f.: Cas 22 (Fantoni 5). Ass.: Ver 12 25/31. Rimb.: Bar 39 (Achara 8), Venezia; Pistoia Scafati; Saragozza 79 61.
5f.: Amoni 36’03" (88-66). Pro- gney, Cerella 4), For 11 (Nardi 5). Lee 38’04" (60-55), Valenti (4 Penn), Cas 6 (Hickman 4). Pro- Jesi 34 (Tusek 8); Ass.: Bar 14 Forlì Barcellona; Casale
gr.: 5’ 11-12, 15’ 37-32, 25’ Progr.: 5' 8-13, 15' 29-32, 25' 38’22" (61-55), Frosini 38’34" gr.: 5' 12-8, 15' 33-26, 25' 65-38', (Crispin 7), Jesi 6 (Pecile 4). Pro-
Class.: Barça 19 4;
62-53, 35’ 86-64. Spett. 1800 51-58, 35' 70-76. Usc.5f.: Cerella (61-56). Spett. 2339 per 22.965 35' 84-62. Spet.: 1978. gr. 5’ 13-11, 15’ 36-23,30’ 72-50, Monferrato S. Severo; Real Madrid, 18 5.
(m.d.c.) 39'. Spett. 600 circa. (Lu.Ma.) euro. (d.b.) (Al.Bi.) 35’ 80-54. Spet.: 2800. (m.i.) Jesi Casalpusterlengo.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
TIRO A SEGNO EUROPEI 10 M A BRESCIA
Campriani
Gioia di bronzo
davanti al re
Rimonta dell’azzurro da 8˚ a 3˚nella finale della
carabina. E Juan Carlos di Spagna si complimenta
L’azzurro Niccolò Campriani, 23 anni, premiato sul podio da Juan Carlos di Borbone, re di Spagna CALABRO’
DAL NOSTRO INVIATO
MARIO SALVINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BRESCIAdNiccolò Campriani è
uscito dalla linea di tiro senza
rimpianti, come aveva sperato
con tutte le sue forze. Ha esul-
tato stringendo e scuotendo il
pugno destro, roba forte in un
mondo di automi controllatis-
simi. E’ uscito medaglia di
bronzo, unico podio per l’Italia
che ha organizzato questo Eu-
ropeo di tiro a segno 10 m. Ma
quel che non avrebbe mai potu-
to immaginare, Nic, è ciò che
ha fatto subito dopo. Cioè avvi-
cinarsi alla tribuna delle autori-
tà e allungare la mano all’ospi-
te d’onore, il re di Spagna,
Juan Carlos. Che gli ha fatto i
complimenti. «Questo giochi-
no funziona così – gli ha spiega-
to Campriani – fino all’ultimo
non si sa mai veramente come
va a finire». Juan Carlos lo ha
ascoltato con un sorriso un po’
ammirato e un po’ stupito. Poi,
w
il 23nne azzurro campione del
LA FINALE ORO ALL’UNGHERESE SIDI
mondo, gli ha detto, testuale:
«Se vuole venirci a vedere an-
che all’Olimpiade di Londra, I NUMERI
noi ne saremmo felici».
2
Spagnoli La giornata al tiro a se-
gno era cominciata in mattina-
ta, pochi minuti dopo le 11,
quando è entrato nel padiglio- Medaglie
ne della Fiera di Brescia, ac- europee
compagnato da Vladimir Lisin, di Campriani
suo amico personale e presi- che nel 2009 a
dente della Confederazione Praga fu oro e
Europea. Il magnate russo, in- ieri bronzo. E’ L’ungherese Peter Sidi, oro nella carabina 10 m CALABRO’
sieme a Ernfried Obrist, presi- anche iridato in
dente dell’Unione Italiana tiro carica a 10 m
a segno, e Luciano Rossi, suo
corrispettivo della federtiro a Nic ammette
5
volo, gli ha illustrato impianto
e manifestazione. Quindi il re
spagnolo, doppiopetto blu con
bottoni dorati, cravatta color Titoli
«Che panico»
mattone con cavallini azzurri Europei
su camicia a righine celesti, ha di Sidi Campriani salva il medagliere
voluto andare nello spogliato-
io della squadra spagnola.
che ha anche 2
argenti e un
italiano: «Patita la gara in casa»
«Con la squadra olimpica sia- bronzo. Ha vinto 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
mo abituati alle sue visite – ha un Mondiale (tre
raccontato la tiratrice di pisto- posizioni) BRESCIA d«Il tifo è bellissimo, ma va bene per il
la Pilar Fernandez – ma quan- basket, dove serve l’adrenalina. Per noi può es-
do ci avevano detto che sareb- sere controproducente». Dice così Niccolò Cam-
3
priani, dopo il bronzo che ha salvato il medaglie-
re azzurro all’Europeo. «Ho sofferto la gara in
Italia. Ho avuto crisi di panico, le pulsazioni au-
La visita del re Sport mentavano da paura». Eppure non si sarebbe
avrebbe dovuto praticati da detto: prime 5 serie, 50 tiri, altrettanti 10, tota-
esaurirsi al mattino Sidi: tiro a le 500. Nic era primo, da solo. Nell’ultima serie
ma Juan Carlos si è segno, però ha fatto quattro 9. «Avevo finito le energie
motociclismo mentali». E ciò nonostante è rimasto primo, in
appassionato alla nei campionati coabitazione con altri 4. Ma non è tutto. Nel pri-
gara ed è rimasto nazionali mo colpo di finale ha fatto 9.1. Lontanissimo
ungheresi e il dagli standard degli altri. In realtà si tratta di
paracadutismo millimetri, ma per questi campioni è un’enormi-
be venuto qui non ci pareva tà. «E’ come sbagliare una vacca in un corrido-
possibile». io», avrebbe affermato un tecnico azzurro. Da
primo Nic è finito ottavo, ultimo tra i finalisti.
Tifoso azzurro Juan Carlos, ap- Da lì però ha tenuto la media del 10.3, ed è risali-
passionato di tiro e di caccia, to. Sidi e Sokolov erano imprendibili, ma a un
ha assistito alla finale della pi- colpo dalla fine l’azzurro era terzo, con 3 decimi
stola donne. E al termine ha di punto sul francese Piasecki. Ultimo tiro: Pia-
premiato la vincitrice, la picco- secki 10.5, Campriani 10.5: bronzo.
la francese Celine Goberville. m.sal.
Oltre alla medaglia d’oro, Uomini, carabina: 1. Sidi (Ung) 698.7 (596+102.7); 2. Soko-
omaggiata di un dono persona- lov (Rus) 698.4 (595+103.4); 3. Campriani 697.5
le del sovrano, un braccialetto (596+101.5); 28. De Nicolo 592; 60. Sommaruga 585. Squa-
d’argento con scene di caccia. dre: Ucraina 1780; 2. Francia 1779; 3. Ungheria 1779. Pistola
Un’altra copia del quale, il re donne: 1. Goberville (Fra) 485.8 (389+96.8); 2. Chaika (Bie)
l’avrebbe poi donata in serata 485 (388+97); 3. Kostevych (Ucr) 483.6 (386+97.6); 19. Co-
a Peter Sidi, l’ungherese cam- mi 379, 39. Suppo 375; 55. Chiaberto 369. Squadre: Serbia
pione d’Europa della carabina, 1150; 2. Bielorussia 1148; Francia 1141.
la prova in cui Campriani è arri-
vato terzo. La visita di Juan
IL MEDAGLIERE Carlos avrebbe dovuto esaurir- 1862: IL TIRO DI GARIBALDI
si al mattino. Invece dev’esser-
Nazione Oro Argento Bronzo Il tiro a segno ha
si appassionato, perché al po-
Francia 2 1 1
meriggio è tornato e sull’onda 150 anni come
Serbia 1 2 1
degli oltre 1500 spettatori del- l’Unità d’Italia.
Ucraina 1 - 3
la final hall, tutti molto di par- Fu istituito per
Ungheria 1 - 1
decreto da Vitto-
te, ha finito per appassionarsi
Russia 1 1 -
alle vicende di Campriani e per rio Emanuele II il
Germania 1 - -
entusiasmarsi per la sua rimon- 1˚ aprile 1861.
Bielorussia - 2 -
ta, da ottavo a terzo. E per stu- Qui un bersaglio
Finlandia - 1 -
pirsi delle sue parole: «A ogni colpito da Gari-
ITALIA - - 1
tiro si può ribaltare la situazio- baldi a Milano il
ne – gli ha detto l’azzurro – è 22 marzo 1862.
così che noi ci sentiamo vivi».

SCI NORDICO MONDIALI A OSLO
DAL NOSTRO INVIATO
STEFANO ARCOBELLI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
HOLMEKOLLEN (Nor) dNon è finita
com’era cominciata, per noi:
con l’argento sprint di Arianna
Follis seguito dal salto d’argen-
to di Elena Runggaldier. Non è
calato il sipario sui Mondiali di
sci nordico, ma sul vero Festi-
val dello sci in Norvegia, 20 me-
daglie e quasi 800 mila spetta-
tori portati sulla Collina e rima-
sti di notte nelle tende, al gelo,
pur di non perdersi l’ultimo so-
lenne atto, la 50 km a skating
in linea, naturalmente vinta da
Petter Northug. Un portento
che si fa beffe dei rivali (ha
ri-battuto in volata il russo Vy-
leghzanin come in combinata,
e s’è fatto seguire sul podio dal
compagno Gjerdalen, che pri-
ma dei Mondiali non aveva ne-
anche il posto sicuro in staffet-
ta).
Dieci Un ragazzo esuberante
che sta oscurando persino il
vecchio dio del fondo, Bjoern
Daehlie, nelle cui stagioni non
c’erano le sprint e a Falun nel
’93 si fermò a 3 ori e un bronzo:
superman Northug sbanca con
3 ori e 2 argenti costruiti con
quel mulinare di braccia allena-
te anche con una macchina ita-
liana chiamata Ercolina; e altre
cinque medaglie (4-1) sono al
collo di Marit Bjorgen, con la
quale Petter fa il giro d’onore
del Tempio: coppia reale sulla
neve davanti ai reali veri, quel-
li norvegesi e quelli svedesi, sa-
liti sulla Collina per rovinare la
festa con gli Hellner e rimasti a
guardare il tripudio dei norge
raccogliendo un 7˚ posto con
Rickardsson illusosi nel finale
insieme a Lallukka.
Ritmo Hellner aveva comincia-
to troppo presto, intorno al 30˚
km, a forzare il ritmo, esatta-
mente come aveva tentato Ro-
land Clara al 18˚ chiedendo a
Pietro Piller Cottrer di seguirlo
per una fuga temeraria durata
comunque 3 chilometri. La spe-
ranza Rollo rientrava amara-
mente nei ranghi dopo aver pu-
re coperto un altro assalto sve-
dese: quel 28˚ posto a quasi 4’
SCI COPPA DEL MONDO: SLALOM UOMINI A KRANJSKA GORA E DISCESA DONNE A TARVISIO
All’inferno e ritorno, Matt centra il bis
A inizio stagione partiva col 50, raddoppia
dopo Bansko, Moelgg 5˚, Deville nono
La Vonn trionfa e vince la 3ª coppetta
DAL NOSTRO INVIATO
PIERANGELO MOLINARO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
KRANJSKA GORA (Slovenia) dMario
Matt, il resuscitato. Dopo due
titoli mondiali, a 31 anni pare-
va finito. Ha iniziato la stagio-
ne partendo col numero 50, cur-
vando nelle buche, è risalito e
ieri a Kranjska Gora ha vinto il
secondo slalom consecutivo do-
po Bansko. E’ la dimostrazione
vivente che non bisogna mai di-
sperare, che quando ci si allena
e si sistema la tecnica nessuna
risalita è impossibile. Ieri sulla
mitica pista slovena ha messo
in fila due ragazzini terribili ap-
paiati al secondo posto, lo sve-
dese Axel Baeck e lo statuniten-
se Nolan Kasper.
Certezza Una gara difficile e te-
sa, in cui gli azzurri alla fine
hanno rischiato di salire sul po-
Petter Northug, 25 anni, affronta una salita del percorso della 50 km sospinto dal tifo di migliaia di spettatori: il festival del fondo REUTERS
Ori e passione
Estasi Northug
nel Tempio
del fondo
Nella 50 km tl vince la terza gara in un
mare di folla e bandiere. Di Centa 9o con
orgoglio, ma per l’Italia è un Mondiale flop
dio e non ce l’hanno fatta per
poco. Quinto Manfred Moelgg,
sempre più in forma, e nono Cri-
stian Deville. Fuori ancora una
volta Giuliano Razzoli, che scia
col terrore di sbagliare negli oc-
chi. Al primo sussulto si irrigidi-
sce e il patatrac è fatto. Però si
va verso lo slalom delle finali
della Coppa a Lenzerheide con
la certezza di avere due uomini
che possono sempre colpire,
che sciano a livello dei migliori
e che vantano al momento un
credito con la fortuna.
Duello Lo slalom di Kranjska Go-
ra è stato un duello all’ultimo
sangue. Nella prima manche lo
svedese Axel Baeck, al via con il
17, ha messo a sorpresa in fila
tutti con una sciata leggera e
acrobatica che ha ricordato tan-
to quella dell’amico Byggmark.
Si è messo alle spalle di un solo
centesimo il nostro Moelgg, au-
Mario Matt, 31 anni, ha vinto 13 slalom e una combinata in Coppa AP
tore di una discesa senza strap-
pi, ma con quella continuità di
azione che già gli aveva permes-
so di salire a Garmisch sul po-
dio mondiale. Ma in questa pri-
ma discesa ha impressionato
Deville, sesto solo per un errore
sul muro finale, prima aveva at-
tuato cambi di ritmo come nes-
sun altro nel labirinto di pali si-
stemato da papà Kostelic.
Crisi Già, Kostelic. Su questo
y
800.000 Argento
alla
Spettatori Russia
RISULTATI
50 km tl in
linea uomini:
1. Petter
Northug (Nor)
2h08’09"0; 2.
Maxim
Vyleghzanin
(Rus) a 1"7; 3.
Tord Asle
Gjerdalen (Nor)
a 6"3; 4. Roethe
(Nor) a 8"0; 5.
Harvey (Can) a
8"2 (ff); 6.
Angerer (Ger) a
8"2; 7.
Rickardsson
(Sve) a 8"5; 8.
Lallukka (Fin) a
10"4; 9. DI
CENTA a 24"9;
10. Dolidovich
non rende giustizia all’azzurro (Bie) a 26"9; 11.
che in questa stagione, tra Cop- Eliassen (Nor) a
pa e Mondiali, ha preso coscien- 27"9; 12.
za di poter lottare per le meda- Chernousov
glie. «Ero partito deciso: o tut- (Rus) a 31"5; 13.
to o niente. Peccato, ma ho go- Bauer (R.Cec) a
duto a vivere una gara così». 32"1; 14.
Soedergren
Dicentino leone Nel 9˚ posto di (Sve) a 32"5;
Giorgio Di Centa, olimpionico 15. Hellner (Sve)
di questa specialità a Torino e a 38"4 (ff); 16.
già 2˚ nel 2006 su questa pista Olsson (Sve) a
tremenda e leggendaria, c’è tut- 38"4; 17.
to l’orgoglio italiano. Spossato Babikov (Can) a
e neanche felice per il piazza- 50"2; 18.
mento: «Alla fine i muscoli era- Reichelt (Ger) a
no secchi, vuoti e gli antibiotici 1’22"2; 19.
alla lunga mi hanno pesato: ho PILLER
lottato nel gruppo di testa fino COTTRER a
alla fine grazie al mestiere, al- 1’22"5; 20.
l’esperienza, alla lucidità men- Cologna (Svi) a
1’49"7; 21.
tale, ma all’ingresso dello sta-
dio non ne avevo più, in futuro MORIGGL a
2’09"6; 28.
devo solo pensare a una 50 km,
3 gare sono troppe a 39 anni»,
ammetterà il biolimpionico.
CLARA a 3’51"8
Ed anche Piller cercava «qual-
cosa di più profondo» da que-
sta gara che nel 1997 lo rivelò
al mondo con un trionfo memo-
rabile, e che adesso lo vede
uscire con un 19˚ posto a 1’22"
ma pare avere paura di perdere
quella sfera di cristallo che è co-
munque saldamente nelle sue
mani. Ha davanti una settima-
na di prove veloci a Kvittfjell in
cui può solo perdere nei con-
fronti di Cuche e Svindal e a
Kranjska Gora ha sprecato l’oc-
casione di portare a oltre 500
punti il suo margine di sicurez-
za.
Donne Intanto a Tarvisio Lind-
sey Vonn ha vinto il superG da-
vanti all’odiata compagna Julia
Mancuso e alla tedesca Maria
Riesch e si porta a casa anche la
coppetta di specialità, la terza
in tre giorni. La tedesca cerca di
resistere, ma il suo vantaggio
primo tracciato Ivica ha sciato nella classifica generale iridata
con circospezione classifican- è di soli 96 punti, con 6 gare an-
dosi solo undicesimo. E’ in calo cora davanti. Potrà cercare di ri-
di forma e lo si è visto nella se- prendere il largo il prossimo fi-
conda manche quando ha infor- ne settimana nelle prove tecni-
cato buttando al vento la possi- che di Splinderuv Mlyn, nella
bilità di fare sua la coppa di sla- Repubblica Ceca, sennò le fina-
lom vista la squalifica di Gran- li rischiano di essere per lei una
ge. Non è nella condizione di- graticola. Migliore delle azzur-
rompente di gennaio, quando re ieri Elena Fanchini, quattor-
spazzolava tutti con una facili- dicesima, mentre Lucia Mazzot-
tà incredibile. Ha un problema ti sulla pista di casa ha dato l’ad-
al poplite del ginocchio destro, dio all’attività agonistica.
LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R #
dopo aver preso più volte la te-
sta della gara e partecipato ai
cambi davanti nel gruppo. Al-
l’olimpionico sappadino sono
mancati gli ultimi 10 km: «Sia-
mo arrivati tutti provati, davve-
ro non c’era possibilità di fare
un’azione di forza, perciò non
potevo seguire Clara, al massi-
mo potevo tamponare, ho pen-
sato "poi ci massacrano"».
In testa Un’atmosfera unica cui
ha partecipato anche il quarto
moschettiere Thomas Moriggl,
transitato in testa al 25˚ km.
«Gareggiare nel bosco con tut-
ta quella gente è l’esperienza
più emozionante. Sì, anch’io
nell’ultimo giro ero secco». Ar-
riverà 21˚. Il Tempio celebra i
suoi discepoli in un’apoteosi di
colori e passione. Una fiumana
d’oro assordante e ordinata
scende verso Oslo, mentre la
bandiera è consegnata a
Fiemme 2013, dove l’Italia di
Fauner dovrà trovare «nuove
forze» per difendersi da quelli
come Northug. Dopo Vancou-
ver, pure Holmenkollen è triste
per noi.
LA GUIDA
Razzoli va
ancora fuori
Fanchini 14ª
SLALOM UOMINI (Kranjska Gora): 1.
Matt (Aut) 1’49"14; 2. Kasper (Usa) e
Baeck (Sve) a 9/100; 4. Myhrer (Sve)
35/100; 5. Moelgg 79/100; 6.
Valencic (Slo) 1"00; 7. Vogel (Svi)
1"32; 8. Missillier (Fra) 1"34; 9.
Deville 1"41; 10. Hargin (Sve) 1"42.
Rit. I manche: Razzoli, Gross, Nani.
Non qual. Thaler. Squal. I m.: Grange
(Fra). Rit. II m.: Herbst (Aut). Squal. II
m.: Kostelic (Cro).
Coppa del Mondo (29): 1. Kostelic
(Cro) 1307; 2. Cuche (Svi) 725; 3.
Svindal (Nor) 722; 9. Innerhofer 533.
Slalom (9): 1. Kostelic (Cro) 478; 2.
Grange (Fra) 442; 3. Myhrer (Sve)
383; 6. Moelgg 269.
SUPERG DONNE (Tarvisio): 1. Vonn
(Usa) 1’21"75; 2. Mancuso (Usa) a
23/100; 3. M. Riesch (Ger) 50/100; 4.
Ross (Usa) 70/100; 5. Paerson (Sve)
72/100; 6. Goergl (Aut) 76/100; 7.
Maze (Slo) 78/100; 8. Rebensburg
(Ger) 80/100; 9. Ruiz Castillo (Spa)
95/100; 10. Suter (Svi) 96/100; 14. E.
Fanchini 1"25; 15. Schnarf 1"28; 19.
E. Curtoni 1"61; 25. Stuffer 1"95; 30.
Marsaglia 2"40; 33. Merighetti 2"54;
42. Cipriani 3"44; 44. Borsotti 3"55;
46. Mazzotti 3"79.
Coppa (29): 1. M. Riesch (Ger) 1676;
2. Vonn (Usa) 1580; 3. Maze (Slo) e
Goergl (Aut) 893; 19. Merighetti 327.
SuperG: 1. Vonn 560; 2. M. Riesch
389; 3. Mancuso (Usa) 315; 11.
Schnarf 126.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

PALLAVOLO SERIE A-1, 22ª GIORNATA

Ma che sorpresa TRENTO
VERONA
(24-26, 20-25, 25-20, 17-25)
1
3

Trento ha perso!
ITAS DIATEC TRENTINO: Zygadlo 3,
Della Lunga 1, Birarelli 6, Stokr
21, Kaziyski 17, Riad 4; Bari (L),
Colaci (L), Juantorena 4, Raphael 1,
Sala 6, Sokolov 2. N.e. Leonardi.
All. Stoytchev.
MARMI LANZA VERONA: Brunner
10, Lasko 24, Cala 21, Pajenk 10,
Dopo 21 vittorie consecutive i campioni del mondo Meoni 2, Lotman 6; Smerilli (L);
Herpe 2, Latelli, Kosmina. N.e. Zin-
gel, Sterzi. All. B. Bagnoli
s’inchinano alla scatenata Verona ispirata da Meoni ARBITRI: Saltalippi e Pessolano
NOTE Spettatori 3439. Incasso: 29.338. Du-
Sisley con la testa alla Coppa: Latina fa festa IPP

NICOLA BALDO
rata set: 29’, 26’, 28’, 25’; tot. 108’. Itas: battu- L’ANDREOLI A +5 SU CASTELLANA
te sbagliate 9, vincenti 7, muri 9, 2ª linea 9,
errori 21; Marmi Lanza: b.s. 10, v. 6, m. 11, 2ª

Treviso distratta
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
l. 10, errori 21. Trofeo Gazzetta: 6 Meoni, 5
Lasko, 4 Cala, 3 Stokr, 2 Kaziyski, 1 Brunner.
TRENTO dPiù grandi sono e più
rumore fanno quando cadono.
L’amaro calice della sconfitta
fa capolino anche nello spoglia-
toio dell’Itas Diatec, da dove in
RISULTATI 22ª giornata
PIACENZA-MACERATA 2-3
Latina in festa
VIBO-SAN GIUSTINO (sabato) 3-1
21 partite su 21 di regular sea- TREVISO-LATINA 0-3
EMANUELE SPIRONELLO
son era rimasta parecchio lon-
CUNEO-CASTELLANA 3-0
tana. La sconfitta scorre sulle ri- TREVISO dPesante 3-0 di Latina in casa di un
MODENA-ROMA 3-0
ve dell’Adige, il derby del fiu- Sisley irriconoscibile e forse con la testa già al
me alla fine regala una domeni- TRENTO-VERONA 1-3
MONZA-FORLÌ 2-3
doppio impegno nella finale di Cev che si gioca
ca da protagonista a una Mar- in settimana. Treviso non perdeva in casa in
mi Lanza Verona bella e pim- campionato 3-0 dal 30 novembre 2008, la pri-
pante. La capolista ferma la CLASSIFICA ma di Dall'Olio dopo l’esonero di Dal Zotto. Ma
sua corsa e, con essa, la ricerca SQUADRE PT G V P SVSP quella era un’altra Treviso, in crisi, quella che
del record assoluto di vittorie TRENTO 61 22 21 1 64 11 invece ha perso ieri al Palaverde era ancora in
consecutive in un campionato. CUNEO 53 22 18 4 59 25 corsa per il terzo posto e invece ora deve guar-
I tre punti gli scaligeri se li por- darsi da Modena nella lotta per il quarto posto.
tano via con merito: Meoni è il MACERATA 46 22 15 7 56 34
I pontini - trascinati da Starovic e Kovacevic in
Riccardo Muti che dirige solisti TREVISO 40 22 13 9 49 38
attacco - hanno trovato una gara fenomenale
diventati un’orchestra capace MODENA 38 22 15 7 49 39 anche di Pieri e Vujevic nei fondamentali di se-
di suonare una musica ipnotica MONZA 35 22 11 11 42 41 conda linea. «Era inimmaginabile vincere qui
per Trento. 3-0 - dice il coach dei pontini Medei, che con
VERONA 32 22 10 12 40 46
VIBO 29 22 9 13 37 48 questa vittoria fanno un bel passo avanti nella
Muro e difesa Non solo nel mu- lotta salvezza, ora sono a +5 su Castellana -
ro-difesa anche in battuta i ve- S. GIUSTINO 28 22 10 12 37 42 però è meritata soprattutto per l’agonismo che
neti sono riusciti a mettere sot- PIACENZA 26 22 8 14 38 50 abbiamo messo su ogni pallone». Treviso ieri
to un’Itas sì impallata di pesi in invece non è mai esistita: solo in una occasione
vista delle finali di Champions, ROMA 24 22 7 15 35 54
LATINA 23 22 7 15 36 51 è stata avanti nel punteggio (11-10 nel primo),
ma che è venuta a mancare in poi sempre a inseguire: «non voglio che la fina-
alcuni suoi punti di forza. A par- CASTELLANA 18 22 7 15 31 55 le di Coppa Cev passi come un alibi - sono le
tire dal cambio-palla e da un at- FORLÌ 9 22 3 9 23 62 parole di un coach Piazza arrabbiato - posso
tacco anemico: 41% appena. Michal Lasko siamo riusciti con il gioco e con cenza. Dopo pochi punti del se- invece spiegarla come mancanza di umiltà da
Juantorena (entrato in corso) (30), davanti la tecnica a imporci». condo set Stoytchev rimette in
agli occhi del
PROSSIMO TURNO parte nostra, anche se avevo chiesto di stare
è l’ombra di se stesso mentre campo il sestetto tradizionale, Domenica 13 molto attenti a San Giustino e Latina. Appunto,
Stokr e Kaziyski vivono di fiam- fratello, è 25 aprile 2010 Trento non per- ma Verona batte, mura e so- PIACENZA TRENTO abbiamo raccolto un solo punto e ora rischia-
mate. Più continua la Marmi stato il deva in casa in campionato dal prattutto difende, difende tan- SAN GIUSTINO MODENA (sabato) mo anche il quarto posto».
Lanza: Meoni spesso chiude il mattatore 25 aprile 2010 (semifinale to. Quando Lasko si rilassa cre- MACERATA CUNEO 17 marzo
gioco e i centrali Brunner e della prima playoff con la Lube). E dire che sce Cala e il quarto parziale por- ROMA TREVISO 17 marzo TREVISO-LATINA 0-3
Pajenk rispondono, ma sono vittoria di in avvio di partita Stoytchev ha ta agli scaligeri 3 punti preziosi LATINA MONZA (22-25, 20-25, 20-25)
Cala e Lasko (davanti agli oc- Verona in mandato in campo la versione in ottica playoff. «Questo non è VERONA FORLÌ SISLEY TREVISO: Boninfante 2, Maruotti 9, Bjelica 7,
chi del fratellino Jakub, che a casa dell’Itas B dell’Itas, quella con Zygadlo il nostro livello — commenta CASTELLANA VIBO Fei 11, Horstink 8, Bontje 6; Vanin (L ), Papi 3, Kovar 1, De
Trento ci gioca, in B-2) a vesti- TRABALZA in regia, Della Lunga schiaccia- Stoytchev — e quando una Togni, Marcelinho. N.e. Szabo. All. Piazza.
ANDREOLI LATINA: Sottile 2, Vujevic 13, Kohut 9,
re i panni dei trascinatori. «De- tore e Riad centrale. Fra sorpas- squadra gioca male è giusto Starovic 18, Kovacevic 14, Spairani 6; Pieri (L ), Gitto. N.e.
vo fare i complimenti a tutti i si e controsorpassi si arriva in che perda. Di questa partita Popelka, Cortina, Nonne, Labardi, Giombini. All. Medei.
miei — dice Bagnoli — perché un finale di set nel quale Lasko possiamo salvare poco, la use- ARBITRI: Caltabiano e Braico.
si sono battuti come leoni. Ab- fa pendere la bilancia verso i ve- remo come promemoria. Per ri- NOTE. Spettatori 1160, incasso 3300 euro. Durata set: 28',
24', 24'; tot. incontro 76'. Sisley: battute sbagliate 7, vincenti
biamo difeso tanto, nel quarto ronesi, Meoni ispira come cordarci che si deve sempre en- 3, muri 9, seconda linea 6, errori 13; Andreoli: b.s. 8, b.s. 4,
set tutti si aspettavano il vee- quando proprio al PalaTrento trare in campo con l’atteggia- m. 7, 2l. 12, err. 15. Trofeo Gazzetta: 6 Kovacevic, 5
mente ritorno di Trento invece vinse il suo scudetto con Pia- mento e l’attenzione giusta». Starovic, 4 Pieri, 3 Kohut, 2 Sottile, 1 Vujevic.

LE ALTRE GARE f FORLI’ VINCE MA RETROCEDE IN A-2 taccuino

CUNEO 3 PIACENZA
CASTELLANA GROTTE 0 MACERATA
(25-21, 25-19, 25-23).
BRE LANNUTTI CUNEOI: Wijsmans 10, Ma-
strangelo 3, Grbic 3, Parodi 16, Volkov 11,
Nikolov 10; Henno (L), Fortunato 1. N.e. Pe-
da, Patriarca, Carletti, Galic, Montagna. All.
Giuliani.
BCC CASTELLANA: Cozzi 3, Milushev 14,
Dvoranen 6, Rak 6, Falaschi 1, Rodriguez
8; Cicola (L), Guerra, Torre, Gallotta 1, Patriar-
ca 1. N.e. Guglielmi, Pagano. All. Gulinelli.
ARBITRI Rapisarda e Cipolla.
NOTE. Spettatori 3336, inc. 15.010. Durata
set: 25’, 27’, 25’; tot. 77’. Bre Lannutti: b.s. 17,
v. 9, m. 9, 2ª l. 8, e. 23; Bcc: b.s. 14, v. 2, m. 4,
2ª l. 2, e. 21. Trofeo Gazzetta: 6 Parodi, 5
Volkov, 4 Wijsmans, 3 Henno, 2 Milushev, 1
Grbic.
CUNEO Cuneo senza turn over (tranne Fortu-
nato) mette un freno alla corsa di Castellana
giocando con un po’ di distrazione nel primo
set, ma con una concretezza, in generale,
che stoppa ogni velleità dei pugliesi. Lo dico-
no i 9 muri a 4, i 9 ace a 2, ma soprattutto
Parodi in formato maxi: 16 punti, 82% in attac-
co, 62 di ricezioni perfette, 4 ace, 3 muri. Ca-
stellana ha tenuto testa per buona parte del
primo set e nel terzo, ma, ieri, per Milushev
(migliore dei suoi) non c’è stato nulla da fare.
Se i ragazzi di Giuliani pensavano alla Cham-
pions s’è visto poco, più che altro hanno dato
l’impressione di affinare tattiche in vista del
match di Mosca. «Onore a Cuneo che ha scel-
to di giocare con tutti i titolari nonostante la
Coppa - dice Cozzi -. Capisco certe esigenze,
ma mi spiace vedere altre situazioni in altri
campi di A-1». «Perdere con Cuneo ci sta -
conclude Gulinelli -: ben più importante la sfi-
da di domenica con Vibo».
Gianni Scarpace
2 MONZA
3 FORLI’
(23-25, 15-25, 27-25, 25-23, 12-15) (21-25, 21-25, 25-23, 25-21, 7-15)
COPRA MORPHO PIACENZA: Gonzalez 7, ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Tra-
Ruiz 14, Holt 8, Nilsson 11, Zlatanov 18, vica 7, Rauwerdink 9, Buti 10, Gavotto 4,
Tencati 11; Marra (L), Semenzato, Popp 2, Rooney 13, Forni 1; Exiga (L), Cetrullo 13,
Massari. N.e. Boschi, Perazzolo. All. Lorenzet- Shumov 9. N.e. Pesenti (L), Molteni, Krumins,
ti. Alborghetti. All. Monti.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Vermi- YOGA FORLI': Sintini 2, Kovacevic 16, Ain-
glio, Savani 26, Stankovic 10, Omrcen 23, sworth 11, Falasca 27, Caldeira 13, Oiva-
Conte 17, Podrascanin 11; Paparoni (L), nen 4; De Pandis (L), Bacci, Bellei 5. N.e. Bo-
Martino, Lampariello, Marchiani, Vadeleux. volenta, Ricci Petitoni, Olivucci, Loglisci. All.
N.e. Van Walle, Cacchiarelli. All. Berruto. Molducci.
ARBITRI: Padoan e Boris. ARBITRI: Tanasi e Cappello
NOTE Spett. 3369, inc. 16.877. D.s.: 31’, 25’, NOTE: Spettatori 1350. Incasso 2.196. Durata
33’, 31’, 17’; tot. 137’. Copra: b.s. 15, v. 3, m. 15, set: 28’, 24’, 28’, 27’, 13’; tot. 120’. Paradiso:
2ª l. 8, e. 25; Lube: b.s. 19, v. 13, m. 11, 2ª l. 17, b.s. 15, v. 4, m. 9, 2ª l. 7, e. 33; Yoga: b.s. 18, v.
e. 30. T. Gazzetta: 6 Savani, 5 Conte, 4 Zlata- 5, m. 8, 2ª l. 10, e. 33. Trofeo Gazzetta: 6
nov, 3 Ruiz, 2 Omrcen, 1 Tencati. Falasca, 5 Sintini, 4 Kovacevic, 3 Travica, 2
PIACENZA La Lube, avanti 2-0 e dopo un se- Shumov, 1 Rooney.
condo set ubriacante, con la Copra fuori di MONZA Una vittoria per il futuro. La Yoga For-
testa, si dimentica di chiudere il match. Trop- lì (che era reduce da 5 k.o. consecutivi con
po sicura, consente a Piacenza di rientrare in soli 2 punti conquistati) vince contro Monza,
partita e rischia di rimetterci la buccia. Sul ma saluta matematicamente l’A-1 (per il con-
2-2, grandi Zlatanov e Ruiz in questa rimonta temporaneo successo di Latina). Lo fa però a
che pareva impossibile, chiude il tie-break testa alta conquistando la 3ª vittoria stagiona-
per la maggiore potenza del suo attacco (51% le. Il PalaIper si conferma terra di conquista,
contro 45%) e di una battuta impietosa. La- ma gli ospiti hanno meritato i due punti dopo
scia così un punto, ben meritato a una Copra un tie-break mai in discussione. L’Acqua Para-
che ha rifatto pace col suo pubblico, abba- diso con Gavotto divenuto papà di Aurora (pri-
stanza freddino nella prima parte nel beccare mogenita è nata alle 3 del mattino) sostituito
gli errori dei suoi giocatori. Macerata si è affi- nel secondo da Cetrullo è riuscita anche per
data a un servizio, dove è svettato Savani, l’ingresso di Shumov a riequilibrare la gara do-
mvp, con 7 ace sui 13 totali, 50% a rete su 34 po essere stata sotto 0-2. Sintini nel 4˚ (12-4)
palle. Piacenza ha puntato sul muro, dove ha per i padroni di casa ha rimediato un giallo.
trionfato Tencati, addirittura 9 sui 15 di squa- Forlì subito il ritorno brianzolo non si è disuni-
dra, 5 tutti su Savani. Ma non è bastato per ta e con Falasca (27 punti, Mvp) e Kovacevic
tenere a bada una Lube ben guidata da Vermi- ha trovato il guizzo vincente. «E’ un successo
glio, con un ottimo Conte e un Omrcen sem- per la società, i tifosi e noi stessi - ha detto
pre pericolosi. Falasca - al di là della retrocessione».
Carlo Gobbi Marco Lottaroli
2 MODENA
3 ROMA
(25-23, 25-22, 25-17)
CASA MODENA: Berezhko 9, Creus 9, Den-
nis 13, Diaz 12, Kooistra 12, Esko 3; Manià
(L), Casòli, Casadei, N.e. Ciabattini (L), Fabro-
ni, Piscopo. All. D. Bagnoli.
M.ROMA: Paolucci, Zaytsev 13, Lebl 2,
Bencz 10, Cupkovic 11, Yosifov 6; Corsano
(L), Uriarte 1, Corsini 4. N.e. Tomatis, Cesari-
ni, Saraceni, Cisolla. All. Giani.
ARBITRI: Sobrero e Sampaolo.
NOTE: Spettatori 3246, incasso 24.900. Dura-
ta set: 28’ 28’ 25’; totale 81’. Casa Modena b.s.
12, v. 6, m. 5, 2ª l. 4, e. 20; M.Roma: b.s. 11, v.
6, m. 7, 2ª l. 5, e. 17. Infortunio alla coscia de-
stra per Paolucci, nel primo set (non rientrerà
più). Trofeo Gazzetta: Esko 6 punti, Kooi-
stra 5, Dennis 4, Zaytsev 3, Diaz 2, Cupkovic
1.
MODENA Il lungo applauso iniziale a “Giangio”
Giani è l’unica concessione che Casa Modena
fa a Roma, in una gara a senso unico, che i
padroni di casa hanno controllato con facili-
tà. Il risultato finale non rende forse merito al
coraggio dei romani, poco continui e sfortuna-
ti (infortunio a Paolucci nel primo set), ma og-
gettivamente Modena conferma di attraver-
sare un ottimo momento, visto che adesso
vede la possibilità anche di puntare al quarto
posto. In attacco si è vista la differenza, gra-
zie anche ad Esko tornato ai massimi livelli.
Partita mai in discussione, con Modena quasi
sempre avanti, tranne che nelle fasi iniziali del
secondo set. Gli ospiti riescono per due volte
a rientrare in carreggiata, ma nulla hanno po-
tuto sulle ripetute accelerazioni dei gialloblù.
Nella partita tra vecchie glorie (giocata nel po-
meriggio), successo di Modena su Roma per
3 a 0 con Cantagalli mattatore.
Paolo Reggianini
3
A-2 MASCHILE
0 20; Club Italia 9.
Loreto ferma Padova
(f.c.) Loreto, squadra del giorno. I
marchigiani di Fracascia (Moretti
19) hanno espugnato il campo della
capolista Padova (Uchikov 21), al pri
mo ko dopo 11 vittorie di fila. E così
Ravenna (Moro 16) si porta a 2. Pri
ma vittoria da 3 punti per il Club Ita
lia (con 26 palle a terra di Fedrizzi,
delle quali ben 8 in battuta).
La 26ª: Sir Safety Perugia Geotec
Isernia 0 3 (23 25, 22 25, 24 26),
Canadiens Mantova Gherardi Città
Di Castello 0 3 (22 25, 16 25,
18 25), Club Italia Roma Globo So
ra 3 1 (25 23, 19 25, 25 15, 25 16),
Pineto Carige Genova 1 3 (16 25,
24 26, 25 23, 23 25), Phyto Perfor
mance Padova Energy Resources
Loreto 1 3 (18 25, 26 24, 23 25,
22 25), Marcegaglia Ravenna NGM
Santa Croce 3 0 (25 23, 25 23,
25 19), Eurogroup Gela Segrate
1 3 (12 25, 25 20, 20 25, 26 28);
CheBanca! Milano Edilesse Reggio
Emilia 1 3 (sabato). Classifica: Pa
dova 67; Ravenna 65; Città di Castel
lo 47; Santa Croce, Genova 46; Se
grate 43; Loreto 41; Reggio Emilia
40; Milano, Sora 39; Isernia 37; Gela
32; Perugia 27; Mantova 26; Pineto
A-2 FEMMINILE
Chieri non molla
(m.l.) 20ª giornata: MasterGroup
Matera–Frigorcarni Soverato 3 1
(21 25, 25 20, 25 20, 25 20); Icos
Crema–Chieri 1 3 (20 25, 25 20,
22 25, 24 26); Lavoro.Doc Ponte
cagnano–Biancoforno Santa Croce
2 3 (24 26, 25 20, 15 25, 25 21,
11 15); Infotel Forlì–Dahlia Busnago
3 1 (24 26, 25 18, 25 22, 25 18);
Banca Reale Giaveno–Verona 3 1
(25 13, 18 25, 25 14, 25 18); Esse ti
Loreto–Cedat 85 San Vito 3 0
(25 22, 25 21, 25 22). Sabato:
Pomezia–Parma 0 3. Classifica:
Parma 59; Chieri 48; Pomezia 37; Lo
reto, Pontecagnano 36; Matera 30;
Crema, San Vito 26; Santa Croce,
Giaveno 25; Busnago 21; Soverato
20; Verona 18; Forlì 13.
IN TURCHIA (a.a.) Non cambia il ver
tice della classifica in Turchia con le
vittorie dell’Eczacibasi di Micelli,
Francia (15), Del Core (7) 3 0 sul Be
siktas, del Gunes di Guidetti 3 0 sul
lo Smirne e del Fenerbahçe 0 3 a
Bursa.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
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TUTTENOTIZIE & RISULTATI
Pallanuoto in lutto: muoiono
due giovani del Bergamo
Vicino Brescia, schianto fatale in autostrada per i liguri Damonte e Morena: avevano 20 e 21 anni
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
d(ma.po.) Francesco gioca-
va a pallanuoto che era lo
sport di mamma Marina e di
papà Luciano Damonte, del
fratello minore Luca, in pre-
stito al Nervi e già nel giro az-
zurro. Aveva 20 anni e da
grande, oltre al campione, vo-
leva fare anche il giornalista
sportivo. Nicolò Morena (21
anni) era il suo compagno di
squadra nella Pallanuoto Ber-
gamo, in A-2, tutti e due in
prestito dalla Rari Nantes Sa-
vona. Anche per lui la palla-
nuoto era di famiglia: il fratel-
lo Tommaso gioca a Trieste
(A-2). In una giornata tragi-
ca sulle strade, hanno perso
la vita in un maxitampona-
mento sull’A-4, all’altezza di
Ospitaletto, mentre tornava-
no da Brescia verso Berga-
mo. Ieri all’alba, la vettura su
cui viaggiavano, guidata da
un amico, è finita contro
un’utilitaria e un’autoartico-
lato che si erano tamponati,
si è ribaltata, è finita in terza
corsia ed è stata travolta da
un’Audi. Francesco, di Aren-
zano (Ge), e Nicolò, di Malla-
re (Sv), sono morti sul colpo;
il ragazzo alla guida, un 24en-
ALPINISMO: DOMANI
Moro in Gazzetta
Tel. 02-20400330
Domani alle 18 nella Sala Mon-
tanelli di via Solferino 26/A i
primi 100 lettori della Gazzet-
ta che si prenoteranno al nu-
mero 02-20400330 (oggi dal-
le ore 9.30 alle 13 e dalle 14
alle 18) potranno incontrare
Simone Moro. L’alpinista rac-
conterà l’ultima spedizione e
ne mostrerà le immagini. Mo-
ro con il kazako Denis Urubko
e lo statunitense Cory Richar-
ds ha salito il Gasherbrum II
(8.035 m) in prima invernale.
Si tratta del primo successo di
sempre nella stagione più fred-
da su uno dei cinque Ottomila
pakistani.
PALLAVOLO DONNE f Con Lo Bianco, Bergamo batte Pesaro ed è prima
BERGAMO
PESARO
(25-21, 19-25, 25-17, 25-17)
NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Vasile-
va 13, Arrighetti 12, Ortolani 15, Piccinini 16,
Nucu 9, Lo Bianco 1, Merlo (L), Bosetti 9, Fanzi-
ni 1. N.e.: Signorile, Carrara (L). All. Mazzanti.
SCAVOLINI PESARO: Usic S. 11, Manzano 5,
Flier 12, Saccomani 12, Guiggi 12, Ferretti 2,
De Gennaro (L), Olivotto. N.e.: Usic M., Pascucci,
Gasimova, Hooker. All. Tofoli.
ARBITRI: La Micela e Bartoloni.
NOTE: spettatori 2.600, incasso 19.859 e. Dura-
ta set: 23’, 25’, 23’, 24’, totale 95’. Norda: b.s. 10,
v. 2, m. 12, s.l. 9, e. 26. Scavolini: b.s. 9, v. 3, m. 8,
e. 18. Trofeo Gazzetta: 6 Piccinini, 5 Lo Bianco,
4 Arrighetti, 3 Ferretti 2 Vasileva 1 Guiggi.
BERGAMO La Scavolini senza Hooker (ginoc-
chio) cede partita e primato a una Foppapedretti
costretta a rinunciare a metà del terzo set a Orto-
lani (crampi). Lo Bianco, per la prima volta in cam-
po dall’inizio, e Piccinini le trascinatrici insieme a
una Arrighetti implacabile a muro.
L’auto su cui viaggiavano Francesco Damonte e Nicolò Morena ANSA
Francesco Damonte, 20 anni
ne di Stezzano (Bg), era riusci-
to a scendere dall’auto e si è sal-
vato. Le salme di Francesco e Ni-
colò sono state trasferite nella
camera mortuaria di Cazzago
SCHERMA: SECONDO SUCCESSO
Coppa: a Venezia brilla
la stella Aspromonte
Secondo successo in Cop-
pa del Mondo per il 23en-
ne Valerio Aspromonte: è
suo il Gp Fie di Venezia do-
po una finale tiratissima e
vinta 15-14 sul cinese Ma
Jianfei. Dopo il successo in
finale Aspromonte ha ab-
bracciato il c.t. Stefano Ce-
rioni: «E’ un abbraccio che
significa tanto — ha detto
il 23enne romano —. Dedi-
co la vittoria al mio mae-
stro, Salvatore Di Naro». A
Venezia il fioretto azzurro
è stato protagonista: sul
podio sale anche Luca Si-
moncelli, terzo dopo la
sconfitta in semifinale
(12-15) con Aspromonte,
ma vincitore negli ottavi
sul n. 1 del ranking Sheng
Lei (15-13). Nelle finali a 8
erano 4 gli azzurri in peda-
na: Andrea Cassarà (battu-
3 BUSTO ARSIZIO
1 PIACENZA
(25-15, 21-25, 25-14, 25-23)
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Havelkova 12,
Campanari 8, Havlickova 21, Meijners 20,
Crisanti 13, Kim 1; Carocci (L). Valeriano, Mar-
con, Serena. N.e: Bauer, Spirito. All. Parisi.
REBECCHI PIACENZA: Tirozzi 10, Nicolini 14,
Dall’Igna 1, Scarabelli 13, Dall’Ora 7, Brussa
12; Mazzocchi (L); Beier 1, Kajalina 2. N.e. Tantur-
li, Catena. All. Chiappafreddo.
ARBITRI: Puletti, Ravallese
NOTE Spett. 2934. Incasso 6221 euro. D.s.: 23’,
28’, 26’, 30’; tot 107’. Yamamay: b.s. 1, v. 3, m. 15,
2a l. 3, er. 14. Rebecchi: b.s. 6, v. 1, m. 10, 2a l. 1,
er. 21. Trofeo Gazzetta: 6 Crisanti, 5 Kim, 4 Ha-
vlickova, 3 Nicolini, Meijners, 1 Scarabelli.
BUSTO ARSIZIO (m.b.l.) La Yamamay resta ag-
ganciata al treno di testa. Con l’applauditissima
Kim in cabina regia, Busto trova nei muri di Cri-
santi e in Havlickova e Meijners (41 punti in due)
la chiave per battere Piacenza privo del’infortu-
nata Borrelli e tenuto a galla da Nicolini.
Nicolò Morena, 21 anni
San Martino (Bs), ancora non
si sa quando si svolgeranno i fu-
nerali, domani o mercoledì,
quando la magistratura brescia-
na, dopo l’autopsia, concederà
to da Ma Jiangfei 15-12) e
Giorgio Avola (eliminato
15-11 da Simoncelli). Fuo-
ri ai sedicesimi Andrea Bal-
dini (15-14 da Cheremisi-
nov).
A Budapest (Ung) Diego
Occhiuzzi chiude terzo
(ko in semifinale con Pil-
let, 15-7) la prova di Cop-
pa del Mondo di sciabola.
Fioretto uomini. Finale: Aspro-
monte b. Ma Jianfei (Cina) 15-14.
Semifinali: Aspromonte b. Simon-
celli 15-12; Ma Jianfei (Cina) b.
Cheremisinov (Rus) 15-14. Quarti:
Simoncelli b. Avola 15-13; Aspro-
monte b. Sintes (Fra) 15-11; Ma
Jianfei (Cina) b. Cassarà 15-12.
Sciabola uomini. Finale: Dumitre-
scu (Rom) b. Pillet (Fra) 15-14. Se-
mifinali: Dumitrescu (Rou) b. Gu
(Kor) 15-13; Pillet (Fra) b. Occhiuz-
zi 15-7. Quarti: Dumitrescu (Rom)
b. Tarantino 15-13.
3 URBINO
1 CONEGLIANO
(20-25, 25-15, 25-20, 25-18)
CHATEAU D'AX URBINO Dalia, Petruskaite
19, Garzaro 15, Renatinha 10, Di Iulio 17, Wil-
son 12; Leonardi (L), Moldovan, Bonciani, Jali-
ne. N.e. Roani, Lapi. All. Salvagni.
SPES CONEGLIANO: Crozzolin 9, Dirickx 2,
Rabadzhieva 11, Marinkovic 6, Gioli 23, Fio-
rin 6; Serafin 5, Tonon (L), Rossetto (L), Sangiu-
liano 1, N.e. Benazzi, Martinuzzo. All. Nesic.
ARBITRI Goitre e Balboni
NOTE Spettatori 1800. Durata set: 27’, 26’, 29’,
24’, 19’; tot. 106’. Chateau d'Ax: b.s. 5, v. 2, m. 14,
2ª linea 7, e. 8; Spes: b.s. 6, v., m. 8, 2ª linea 6. e.
10. Trofeo Gazzetta 6 Di Iulio 5 Petruskaite 4
Gioli 3 Garzaro 2 Leonardi 1 Renatinha
URBINO (m.n.f.) Il desiderio di vittoria di Capitan
Di Iulio e Petruskaite ha dominato la forza di Gio-
li. Dopo un avvio stentato le padrone di casa si
sono imposte e meritatamente vinto un impor-
tante incontro per riagganciare la parte alta del-
la classifica.
ARCO
Valeeva tricolore
(gu.l.g.) Agli Indoor di Padova l'iridata Na-
talia Valeeva (Arcieri Re Astolfo, Carpi) si
conferma campionessa italiana arco
olimpico battendo l'azzurra Jessica To-
masi (Altopiano Piné) 6-4. Nel maschile
primo oro assoluto per l'azzurrino Loren-
zo Giori (Kappa Kosmos Rovereto). Nell'
arco nudo vincono Sergio Cassiani (Ar-
cieri Fivizzano) e Patrizia Castellaneta
(Arcieri della Murgia).
BOXE
il nulla osta per il trasferimen-
to delle salme in Liguria. W. Klitschko e Haye
raggiunto l’accordo
Lutto «Non abbiamo parole (r.g.) Wladimir Klitschko (55-3), re dei
— ha dichiarato il presidente massimi Ibf e Wbo, rinuncia alla difesa
contro l’inglese Derek Chisora (14) del 30
della Bergamo Pallanuoto, aprile, avendo raggiunto l’accordo per af-
Dario Pagani, a bergamo- frontare David Haye (25-1), titolare Wba,
per la riunificazione. Sono ben tre le città
news.it — Li avevamo saluta-
tedesche che ambiscono alla sfida: Dort-
ti sabato sera, dopo la partita mund, Kaiserslautern e Gelsenkirchen,
che abbiamo giocato a Vige- nei rispettivi stadi. I proventi globali divisi
vano e vinto 11 a 9 con una al 50%, senza obbligo di rivincita. Il 25
giugno o più probabilmente il 2 luglio le
rete anche di Nicolò. Lui e
date.
Francesco sono rientrati a
MONDIALI (r.g.) A Newark (Usa) Zab Ju-
Bergamo e hanno deciso di fi- dah (41-6), già iridato tra il 2000 e il 2006,
nire la serata in discoteca, ha conquistato la vacante cintura welter
nel Bresciano. Al momento Ibf ai danni di Kaiser Mabuza (Saf,
dell’incidente stavano facen- 23-8-3) kot 7. Ad Anaheim (Usa) Saul Al-
varez (Mes, 36-0-1) si aggiudica il Mon-
do ritorno a casa. Erano due diale superwelter Wbc.
sportivi veri, che si allenava- EUROPEO (r.g.) A Helsinki (Fin) il polacco
no tutta la settimana per gio- Peter Wilczewski (29-1) batte il locale
care il sabato e ogni tanto an- Amin Asikainen (28-4) ko 11, cingendo il
vacante Europeo supermedi.
davano in discoteca. Questa
era la loro vita, la loro unica GHIACCIO
distrazione era la pallanuo- PISTA LUNGA A Heerenveen (Ola), nelle
to. E quando non si allenava- finali di Coppa del Mondo in pista lunga,
no, studiavano insieme al- miglior risultato azzurro il 12˚ posto di
l’università». Il c.t. azzurro Chiara Simionato nel secondo 500. Ieri.
Uomini. 500 (II): 1. Kyou-Hyuk Lee (S.Cor)
Sandro Campagna ha voluto 35"00; 2. Oikawa (Giap) 35"11; 3.
ricordare «due ragazzi da Kang-Seok Lee (S.Cor) 35"12; 17. Ioriatti
prendere a esempio, due gio- 35"48. 1000: 1. Groothuis (Ola) 1’08"66;
2.Kyou-Hyuk Lee (S.Cor) 1’09"00; 3. Da-
vani sani che facevano tanti vis (Usa) 1’09"21; 17. Anesi 1’10"78. Donne.
sacrifici, dividendosi tra lo 500 (II): 1. Wolf (Ger) 38"37; 2. Sang-Hwa
studio e l'amore per la palla- Lee (S.Cor) 38"48; 3. Gerritsen (Ola)
nuoto: perché a 20 anni da 38"55; 12. Simionato 39"38. 1000: 1.
Wüst (Ola) 1’15"76; 2. Leenstra (Ola)
noi non si guadagnano soldi 1’16"19; 3. Van Riessen (Ola) 1’16"37; 16.
e si gioca solo per passione». Simionato 1’18"47. Sabato. Uomini. 1500:
1. Davis (Usa) 1’45"92; 2. Groothuis (Ola)
1’46"09; 3. Skobrev (Rus) 1’46"59; 19.
Anesi 1’49"59. Donne. 500 (I): 1. Gerritsen
(Ola) 38"31; 2. Wolf (Ger) 38"37; 3.
IPPICA: GP A FIRENZE Sang-Hwa Lee (S.Cor) 38"49; Simionato
sq. 3000: 1. Sablikova (R.Ceca) 4’06"21;
Look non fallisce 2. Beckert (Ger) 4’08"03; 3. Voorhuis
(Ola) 4’08"96.
ma col brivido HOCKEY GHIACCIO
PRIMA SEMIFINALE (m.l.) Buona la pri-
ma per Valpusteria (oltre 2000 spettato-
ri a Brunico) e Asiago nella serie di semifi-
nale (al meglio delle 7). Gara-1 (sabato):
Asiago-Bolzano 4-1 (3-0, 0-1, 1-0); Valpu-
steria-Valpellice 3-1 (0-0, 0-1, 3-0).
GOLF
EDOARDO Discreta ultima giornata di ga-
ra per Edoardo Molinari che all’Honda
Classic di Plam Beach, in Florida, ha chiu-
FIRENZE — Non fallisce Look so il quarto giro in par (70) terminando il
Mp nel Ponte Vecchio. Chiuso torneo con 288 colpi a +8 intorno alla 50ª
posizione mentre mancavano ancora i
in corda ai 600 finali, il figlio migliori.
di Sugarcane Hanover è poi
riuscito a liberarsi e nel finale IPPICA
ha battuto (a sinistra nella fo- OGGI TRIS A MILANO A San Siro (inizio
to Perrucci) un’ottima Lady convegno alle 15.05) scegliamo Linette
del Pino che aveva steso la lea- Ors (20), Moreno d’Asolo (19), Melandri
Kyu (18), Moriondo (17), Monarca Jet (12)
der Mind Wise As. Terzo Iram- e Morgex del Prì (5).
bo Jet, in rottura sulla prima SECONDA TRIS A Pisa (1ª corsa, ore 14)
curva, quando era al coman- indichiamo Sistematico (5), Shutterfly
do, Golerid dei Nando. Per (1), Nalse (4), Il Grande Luigi (7), Spudora-
ta (2) e Purple Kiss (6).
Look terzo GP in carriera dopo
Due Mari e Galà del Trotto. SI CORRE ANCHE Palermo (15.15) e Fog-
gia (14.55).
GP Ponte Vecchio - m 1660: 1 Look
Mp (R. Andreghetti) 1.14.1; 2 Lady del NUOTO
Pino; 3 Irambo Jet; 4 Meriggio; Tot.: SUPER ADLINGTON (al.f.) Rebecca
1,73; 1,60, 7,96 (22,41) Trio: 120,15. Adlington vince i 400 sl ai campionati bri-
a
3 CASTELLANA GROTTE 3 14 GIORNATA
1 MODENA 0 CLASSIFICA
SQUADRE PT V P SV SP
(25-23, 25-16, 25-23)
BERGAMO 30 10 4 35 19
CASTELLANA: Okaka 14, Menghi 3, Ravetta PESARO 29 9 5 34 19
14, Moy 11, Ritschelova 14, Caracuta 1; Sir- NOVARA 29 9 5 33 20
ressi (L). Minervini. N.e. Wood, Galeotti, Moretti. VILLA CORTESE 28 10 4 33 23
All. Radogna. BUSTO 26 8 6 30 23
LIU JO MODENA: Bacchi 13, Paggi 5, Matu- CONEGLIANO 25 9 5 29 25
szkova 8, Partenio 6, Eric 5, Fernandinha 3; URBINO VOLLEY 24 9 5 31 24
Paris (L). Devetag, Secolo 3, Rosangela 4. N.e. CASTELLANA G. 18 6 8 25 31
Guatelli, Ciabattoni (L), Balboni. All. Cuccarini. PIACENZA 15 6 8 23 31
ARBITRI: Genna e Venturi. MODENA 13 4 10 19 32
NOTE Spettatori 850. Incasso 2000. Durata PERUGIA 11 3 11 16 35
set: 29’, 22’, 25’; tot. 76’. Florens: b.s. 7, v. 2, m. 7, PAVIA 4 1 13 14 40
2ª l. 5, e. 16; Liu Jo: b.s. 4, v. 1, m. 5, 2ª l. 6, e. 16.
Trofeo Gazzetta: 6 Okaka, 5 Ravetta, 4 Moy, 3 PROSSIMO TURNO
Ritschelova, 2 Bacchi, 1 Sirressi.
Domenica 13
CASTELLANA GROTTE (Ba) (an.gal.) Superiore PIACENZA-BERGAMO sabato 12
in tutti i fondamentali e con Okaka in stato di gra-
VILLA CORTESE-NOVARA
zia (52% in attacco) la Florens si aggiudica la PESARO-CASTELLANA
sfida-salvezza con una Liu Jo in grave difficoltà PAVIA-PERUGIA
in ricezione (36%) e attacco (37%). Equilibrato CONEGLIANO-BUSTO
MODENA-URBINO
solo il 1˚ set, con finale vibrante.
LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
tannici di Manchester (50 m) in 4'02"84,
migliore prestazione mondiale stagiona-
le e 3˚ crono all-time con costume in tes-
suto (solo Federica Pellegrini e Laure Ma-
naudou hanno fatto meglio); alle sue spal-
le, la 19enne Carlin in 4'05"51. Uomini:
400 sl Renwick 3'51"90; 100 ra Jamieson
1'01"31; 50 fa Marriott 24"33. Donne: 100
fa Gandy 57"68, Halsall 58"99; 200 mx
Miley 2'12"01.
BERNARD KO (al.f.) Alain Bernard perde
i 50 sl ad Amiens (Fra, 50 m) da Stravius:
22"78 il crono del campione olimpico dei
100 sl, un solo centesimo superiore a
quello dell'argento europeo dei 100 dor-
so (22"77).
RUGBY
Italia in raduno
verso la Francia
È scattato ieri sera alla Borghesiana (Ro-
ma) il raduno che porterà l’Italia al match
di sabato con la Francia al Flaminio (ore
15.30), per il 4˚ turno del 6 Nazioni. Ieri in
una festa in piazza a Minucciano, Andrea
Lo Cicero, che ha svelato un aneddoto
sui prepartita del Racing: «Mi porto sem-
pre la moka e prima di giocare preparo il
caffè che poi bevo con Nallet e Chabal».
Nessuno dei cinque azzurri del club pari-
gino ha giocato a Lione nel match vinto
19-38 col Bourgoin. Così nel resto del
20˚ turno di Top 14: Parisse/S 80’ in Sta-
de Français-Perpignan 9-21; Canale/C
80’ in Clermont-Tolone 19-12; Brive-Ca-
stres 12-20 (Orquera/B in panchina);
Biarritz-La Rochelle 32-30; Bayonne-To-
losa 19-11 (Gower in tribuna); Montpel-
lier-Agen 25-24. In Premiership (17˚ tur-
no), Castrogiovanni/L dal 47’ in Leice-
ster-Saracens 14-15.
ROVIGO PROLUNGA (r.r.) Dopo aver rin-
novato per altri due anni con il d.s. Alejan-
dro Canale, Rovigo prolunga fino al 2014
Luke Mahoney, tallonatore neozelande-
se, e Stefan Basson, estremo sudafrica-
no. Previsto il rinnovo anche per Bustos,
Persico, Montauriol e Pace.
SCHERMA
COPPA DI SPADA Fine settimana nero
per la spada azzurra in Coppa a Tallin
(Est). Dopo l’eliminazione agli ottavi di
Martinelli e Pizzo nella prova individuale
di sabato vinta dal tedesco Fiedler (15-13
sul francese Grumier), anche nella prova
a squadre l’Italia (Tagliariol, Confalonieri,
Pizzo, Garozzo) è stata eliminata agli otta-
vi dalla Russia (45-40). Successo alla
Russia (27-26 sugli Stati Uniti).
SPORT INVERNALI
Mondiali biathlon
Francia e Finlandia ok
KHANTY-MANSIYSK (Rus) Primi ori irida-
ti in carriera per Martin Fourcade e Kaisa
Makarainen nell’inseguimento ai Mondiali
russi. Domani l’individuale maschile. Uo-
mini, 12.5 km inseguimento: 1. (2) M. Four-
cade (Fra) 33’02"6 (3); 2. (5) Svendsen
(Nor) a 3"8 (2); 3. (3) Boe (Nor) a 5"2 (2);
9. (16) HOFER a 1’36"9 (4); 13. (18) M. WIN-
DISCH a 1’43"3 (2); 23. (21) DE LORENZI a
2’31"(4); 50. (53) VUILLERMOZ a 5’02"3
(6). Donne, 10 km inseguimento: 1. (2)
Mäkärainen (Fin) 30’00"1 (0); 2. (1) Neu-
ner (Ger) a 21"6 (2); 3. (5) Ekholm (Sve) a
1’43"6 (0); 9. (28) WIERER a 3’17"2 (0); 14.
(23) PONZA a 3’46"7 (2); 23. (40) HALLER
a 4’42"2 (0);
COPPA EUROPA FONDO (g.v.) Bene gli
azzurri in Coppa Europa a Rogla (Slo), ulti-
ma tappa prima delle finali di Ramsau di
questa settimana. Luca Orlandi sabato
ha vinto la 10 km tc e ieri 6˚ Clementi nella
30 km tl mass start.
VASALOPPET (g.v) Nella Vasaloppet, la
più classica delle granfondo mondiali (90
km tc), da Salen a Mora (Sve), successo
in volata di Jörgen Brink (Sve) in 4h51’51"
su Rezac (Cec). Gli italiani: 13. Morandini,
30. Cattaneo, 40. Bonaldi, 51. Carrara.
Nella sfida tra imprenditori italiani 1442.
Cremonese (ad Sportful), 4541. Matteo
Marzotto e 7242. Paolo Barilla (7.54.53).
Podio tutto svedese tra le donne con Jen-
ny Hansson (5h25’30"), Susanne Ny-
ström e Sofia Bleckur. Migliore italiana la
Tarter, 75ª.
FREESTYLE Marco Tomasi 22˚ nello ski-
cross di Coppa del Mondo a Meirin-
gen-Hasliberg (Svi); fuori nelle qualifiche
Diego Castellaz, 38˚. Uomini: 1. Pellinen
(Fin); 2. Matt (Aut); 3. Bohnacker (Ger); 4.
Delbosco (Can); 22. Tomasi; 38. Castel-
laz. Donne: 1. Holmlund (Sve); 2. Mueller
(Svi); 3. David (Fra); 4. Serwa (Can).
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO
Roma, Via Vitorchiano 107-109 – 00189
AVVISA
La Federazione Italiana Pallavolo indice una gara europea con
procedura accelerata ristretta per l’affidamento chiavi in mano
per il Campionato Italiano di Beach Volley 2011 del servizio di:
allestimento dei campi; fornitura materiali; realizzazione servizi
grafici, pubblicitari e di supporto all’organizzazione. Tutte le con-
dizioni relative all’appa to e le informazioni sui requisiti personali
e capacità economica/finanziaria obbligatoriamente richiesti per
la partecipazione sono disponibi i sul bando integrale consultabi-
le sul sito www.federvolley.it. e sulla G.U.R.I.- serie speciale con-
tratti pubblici, del 07/03/2011. Saranno invitati a presentare offer-
ta i 6 operatori che avranno presentato domanda di partecipa-
zione e che avranno dimostrato il possesso dei requisiti giuridici,
tecnici ed economici, i quali saranno selezionati secondo una
graduatoria, in ordine decrescente, in base al fatturato di impre-
sa dell’esercizio 2009. Si procederà comunque agli inviti dei can-
didati in possesso dei requisiti, anche se in numero inferiore a 6.
La procedura sarà aggiudicata sulla base de l’offerta più bassa
rispetto al minimo garantito posto a base di gara (€ 250.000,00
o tre IVA). Le domande di partecipazione, in carta legale, redatte
in lingua italiana, corredate de la documentazione prescritta nel
bando, dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 22/03/2011
presso la sede della FIPAV sopra indicata. Per ulteriori contatta-
re il nr (+39) 063685 9441 o l’indirizzo mail amministrativa@feder-
volley.it. Il codice CIG della gara è il 12869107B8. Il Responsabile
del procedimento è il Segretario Generale.
IL SEGRETARIO GENERALE Alberto Rabiti
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
ALTRI MONDI
IL FATTO DEL GIORNO
5 DOMANDE 5 RISPOSTE
Il caos in Libia
farà salire
ancora benzina
e inflazione?
La guerra tra Gheddafi e ribelli influisce
sui prezzi dei carburanti, ma sono
più profonde le ragioni che spingono
in alto i prezzi. Il protrarsi dell’instabilità
in Medio Oriente, però, non giova
GIORGIO DELL’ARTI
gda@gazzetta.it
Gheddafi dice di aver riconqui-
stato Zawiya, Misurata, Ras La-
nuf e Tobruk, e a Tripoli i gover-
nativi hanno manifestato per la
contentezza (nella foto Reu-
ters), circa 2000 persone si sono
radunate davanti alla residenza
di Bab al-Aziziya suonando i
clacson e sparando in aria.
1Ma è vero?
I portavoce dei ribelli smenti-
scono: a Ras Lanuf non ci sareb-
be stato nessun combattimento
(confermato da un giornalista
della France Presse), a Misura-
ta i residenti fanno sapere che
«la città è sotto il pieno control-
lo dei rivoluzionari, le brigate
di Gheddafi sono là, circondate
da noi e sparacchiano ogni tan-
to nella speranza di spaventar-
ci». Smentita anche la presa di
Tobruk. Restano dunque le no-
tizie, probabilmente credibili,
di un attacco con bombarda-
menti e carri armati a Misurata
e di un abbandono di Ben
Jawad da parte dei rivoltosi. Pa-
re che siano in corso trattative
tra il rais e alcune tribù perché
non passino dall’altra parte op-
pure perché abbandonino i ri-
belli e tornino ad appoggiare il
governo. Gheddafi si conquiste-
rebbe questa nuova fedeltà a
suon di dollari ed è comunque
impegnato ad ampie concessio-
AL CAIRO LA FOLLA CONTRO GLI UFFICI DELLA SICUREZZA. I MILITARI: «RESTITUITE I DOCUMENTI RUBATI»
Egitto, torna la paura
Dimostranti attaccati
Alcuni manifestanti dentro gli uffici del ministero degli Interni REUTERS
fNon
nel pomeriggio è arrivato un barcone con 81 immigrati,
ni per mitigare la rabbia dei
contestatori: sono stati aboliti
tutti i dazi sui generi di prima
necessità e ridotti al 5% quelli
relativi alle altre importazioni.
Sono inoltre state eliminate le
imposte di consumo e produzio-
ne. Gheddafi ha anche rilascia-
to un’intervista al Journal du Di-
manche: alla mia caduta, gli al-
qaedisti si piazzeranno in Nord
Africa, l’Europa sarà invasa da-
gli immigrati e attaccata, io que-
sto non lo permetterò mai, ecce-
tera.
2 via dei mangimi. Insomma tut-
Allora, le domando questo: que-
sta situazione libica non si risol-
ve, forse non si risolverà per un
pezzo, il petrolio aumenta, la
benzina pure, sento dire che il
tasso in banca è destinato ad
aumentare, quindi guai per i mu-
tui eccetera. Che ne dice?
Che i tassi aumentino tra qual-
che settimana è possibile. Che
aumentino anche i mutui (lega-
ti però all’Euribor, cioè al tasso
che le banche applicano nelle
loro contrattazioni) è pure ipo-
tizzabile. Il petrolio oscilla tra i
100 e i 120 dollari al barile e,
anche su questo, lei ha ragione.
In generale, tutto quello che lei
dice è rappresentato dal tasso
d’inflazione, che in Europa sta
intorno al 2,4% (l’anno scorso,
in questo periodo, era all’1).
Non è però tutta colpa di Ghed-
dafi o della crisi nel Maghreb.
si ferma l’emergenza sbarchi a Lampedusa: ieri
mentre altre otto imbarcazioni puntavano verso l’isola
3 fera mondiale. È una quota che
No? E allora di chi?
Ci sono almeno altre due com-
ponenti. La prima: i prezzi de-
gli alimentari sono in crescita
costante da otto mesi e in un an-
no sono aumentati del 12%. Se-
condo la Fao, aumenteranno
ancora nei prossimi mesi, per-
ché la domanda mondiale non
è destinata a diminuire e le scor-
te invece sì. All’origine di que-
sta corsa ci sono grano, riso e
mais, +70% in un anno. Grano,
riso e mais determinano però
anche il prezzo della carne, per
to il comparto è sotto tensione.
La seconda componente riguar-
da le banche centrali: sono pie-
ne di titoli illiquidi (cioè che
non hanno nessuna speranza di
mercato) e a un certo punto do-
vranno decidere se scaricare o
no i costi di questa carta sui
mercati. Gliela dico schematica-
mente, perché se no non la fini-
remmo più. Ma insomma nel
2007 la Bce aveva in pancia 173
miliardi di dollari di questa ro-
ba e adesso ne ha 2.890 miliar-
di. La Federal Reserve è passa-
ta a sua volta da 915 a 2.305. La
richiesta di aumentare i tassi
viene da questo insieme di co-
se.
4
Gheddafi quindi non c’entra
niente?
Libia e Algeria valgono insieme
il 4% della produzione petroli-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dDeposto il dittatore Muba-
rak, la tensione è rimasta nel-
l’aria. Così ieri in Egitto sono
tornati gli scontri tra manife-
stanti ed esercito e tutto non
molto distante dall’ambasciata
americana. La protesta è dege-
nerata quando i ribelli si sono
riuniti davanti alla sede della Si-
curezza dello Stato al Cairo, po-
tentissima istituzione del mini-
stero dell’Interno di cui voglio-
no lo scioglimento: l’esercito
ha sparato in aria per disperder-
li. E un gruppo ha denunciato
di essere stato aggredito da cri-
minali armati di coltello. Insom-
ma, tanta confusione racconta-
ta dagli attivisti tramite i social
network. E anche l’esercito che
ha gestito il dopo-Mubarak ieri
s’è rivolto al popolo via Face-
book: i militari hanno chiesto
di riconsegnare file riservati sot-
IN PIAZZA» BENEDETTO XVI: «CRISTO È LA ROCCIA»
su Facebook
su Facebook ha
nessuno scende
Perché era così
facile mobilitare
i sauditi possono rimpiazzare
producendo a tavoletta. Ma
non per sempre. Diciamo fino a
settembre. Se la crisi non fini-
sce prima dell’estate ci trovere-
mo con una scarsità di greggio.
Scarsità di greggio significa au-
mento del prezzo. Quindi infla-
zione, aumento dei tassi eccete-
ra. I paesi sono indebitati e non
possono stampare ancora obbli-
gazioni per finanziarsi. Quindi
tagli e tasse. E casino sociale.
Non voglio però fare il pessimi-
sta per forza: gli economisti di-
cono che il rischio c’è, ma che
non succederà.
5
Perché non succederà?
Sterilizzano l’inflazione dal
prezzo dell’energia e delle ma-
terie prime. In questo modo l’in-
flazione risulta in effetti molto
bassa da tutte le parti. Ho letto
un’analisi economica in cui il
dato consolante era che la di-
soccupazione non è destinata a
diminuire. È consolante per
questo: se la disoccupazione
non diminuisce o addirittura
aumenta, la gente non avrà i
soldi per comprare, la doman-
da resterà bassa e quindi non vi
saranno rischi inflattivi. Pur-
troppo questo è uno scenario
previsto nei testi di teoria (tutti
peraltro inutili in questo mo-
mento): i prezzi salgono, anche
se la produzione cala. Si chia-
ma stagflazione. Suona bene,
ma è una parola terribile.
tratti durante gli assalti di saba-
to agli uffici delle forze di sicu-
rezza. Nel comunicato si spiega
come, per il bene del Paese, sia
importante che i documenti
non circolino. E la tensione cre-
sce anche sul versante religio-
so: ieri centinaia di cristiani
copti hanno partecipato a una
manifestazione di fronte alla tv
pubblica per chiedere maggio-
re protezione dopo che sabato
una chiesta cristiana è stata da-
ta alle fiamme a Sol. Intanto,
quasi un mese dopo le dimissio-
ni di Mubarak (il Rais ha getta-
to la spugna l’11 febbraio),
l’Egitto ha un nuovo governo
guidato da Essam Sharaf: giure-
rà oggi e con un nuovo ministro
degli Esteri. Ahmed Abul Gheit
sarà sostituito da Nabil el Ara-
bi, esponente del Movimento
per il cambiamento del premio
Nobel Mohamed el Baradei.
cont.
BERNARDINO DE RUBEIS
SINDACO DI LAMPEDUSA
s NOTIZIE TASCABILI
«BISOGNA
ANDARE
Il Papa: «Spesso l’uomo sceglie
le sabbie del potere e del denaro»
«Spesso l’uomo preferisce le sabbie delle ideolo-
S
gie, del potere, del successo e del denaro, ma è
Cristo la roccia della nostra vita». Così Benedet-
to XVI s’è rivolto ai fedeli di piazza San Pietro,
durante l’Angelus. Il Papa ha parlato anche di
Veltroni
Della crisi in
Libia ha parlato
Libia: «Il mio pensiero va a chi si trova in situazio-
ni angosciose: invoco assistenza e soccorso».
ATTI SESSUALI DURANTE LE VISITE MEDICHE
ieri anche l’ex
leader del Pd, Sondrio, agli arresti un primario
Walter Avrebbe abusato delle pazienti
Veltroni, che
Un primario dell’ospedale di Sondrio, Giovan-
lanciato un ni Luigi Canavesi, 62 anni, è finito agli arresti
appello a domiciliari. Per lui l’accusa è di aver abusato di
manifestare: alcune pazienti durante le visite mediche. Ca-
«Perché navesi, primario di pneumologia, avrebbe
compiuto pratiche sessuali sulle pazienti spac-
in piazza al ciandole per normali attività mediche.
fianco dei
patrioti libici?
ALL’ASSEMBLEA DI FUTURO E LIBERTÀ
giustamente
milioni di
Fini attacca la sinistra:
persone contro conservatrice come il Pdl
Bush per la
guerra in Iraq e
nessuno prova
a riempire le
piazze contro il
dittatore
Gheddafi?
Se non ora,
quando
dobbiamo
scendere in
piazza?»
Gianfranco Fini nel corso della prima assem-
blea dei circoli di Futuro e Libertà, svoltasi a
Roma (nella foto Ansa), ha attaccato sia il Pdl
che la sinistra. «Il centrosinistra è in ritardo
quanto Berlusconi — ha detto Fini —. Siamo
in presenza di uno scontro fra due grandi
assetti conservatori nel senso più deteriore
del termine» che non vogliono «cambiare
niente». Ecco perché Fini rifiuta intese elet-
torali con il Pd: «L’ipotesi di una confluenza
con il centrosinistra è priva di senso».
DISEGNO DI LEGGE A MONTECITORIO
Il biotestamento va alla Camera
Attesa la protesta dei Radicali
Il disegno di legge sul testamento biologico ar-
riva oggi alla Camera e sarà subito scontro. Sul
tavolo l’obbligo di alimentazione e idratazione
del paziente e la relazione col medico, che non
sarebbe vincolato a seguire le dichiarazioni anti-
cipate di trattamento. I Radicali faranno un pre-
sidio a Montecitorio per bloccare la legge.
DOPO L’IRRUZIONE IN CASA SCAZZI
Corona alla madre di Sarah
«Violato il suo dolore: scusi»
Fabrizio Corona si scusa con Concetta Serrano,
la madre di Sarah Scazzi. L’imprenditore foto
grafo (nella foto Lapresse), che era entrato nella
casa della mamma della ragazzina uccisa ad
Avetrana (Ta) il 27 agosto, ha mandato un
videomessaggio a Domenica Cinque: «Sento
il bisogno di chiederti scusa per averti
spaventato — dice Corona —, per aver violato
il tuo dolore di mamma che con dignità
sopravvive a un lutto così profondo. Quello
che conta è che tu accetti le mie scuse,
perché solo così potrò tornare a
guardare negli occhi anche la mia di
madre». Corona, per riuscire a rubare
un’intervista alla mamma di Sarah, era
entrato in casa da una finestra due
sabati fa: «Le cose non sono andate
come scritto dai giornali, hanno scritto
cavolate, ma questo non conta». Mamma
Concetta ha subito accettato le scuse:
«Chi ammette i propri errori va apprezzato».

ALTRI MONDI
Montagna da paura
Ancora tre vittime
Le valanghe travolgono gli sciatori nel Biellese
e in Valle d’Aosta. E un alpinista muore sull’Etna
STEFANIA ANGELINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dValanghe, ma anche disatten-
zione e inesperienza: sulle mon-
tagne è una tragedia senza fi-
ne. In questa stagione sulla ne-
ve si contano già 11 morti. Do-
po il bimbo di 10 anni che ha
perso la vita, sabato, in un fuori-
pista, ieri ci sono state altre tre
vittime. L’incidente più grave,
nel Biellese, a Oropa: una gros-
sa slavina si è staccata dalla par-
te Nord del Monte Camino, a
quota 2390 metri, e ha travolto
un gruppo di venti scialpinisti
accompagnati da tre guide: sta-
vano raggiungendo il paese di
Rosazza, nella valle del Cervo.
La tragedia è avvenuta poco do-
po le 10 di mattina. Da quel mo-
mento in poi è stata una lotta
contro il tempo per gli operato-
ri del Soccorso alpino per cerca-
re di salvare tutti gli escursioni-
sti. Non ce l’hanno fatta Ema-
nuele Mosca, 65 anni, di Gra-
glia (Bi) e Carlo Graziani, 25 an-
ni, di Crescentino, in provincia
di Vercelli. Altri sei sciatori so-
no rimasti feriti e sono stati rico-
fSaviano e Fazio torneranno in tv insieme. Lo scrittore
e il presentatore faranno una nuova trasmissione dopo
il fortunato esordio spacca ascolti di «Vieni via con me»
I soccorsi a Oropa (Bi) dove una valanga ieri ha ucciso due persone ANSA
verati per ipotermia negli ospe-
dali di Aosta e di Biella.
Dall’inizio della
stagione ci sono stati Pericolo A nulla sono serviti gli
27 incidenti causati avvisi dei giorni scorsi sull’ele-
vato pericolo di distacchi di ne-
dalle slavine: ve. Sulle montagne biellesi, co-
le persone uccise, me su tutto l’arco alpino pie-
in totale, sono 11 montese, il rischio valanghe ie-
ri era di grado 4 (cioè forte, su
una scala europea che arriva fi-
no a 5) a causa delle abbondan-
AT TE NTI
ALCUORE
ti nevicate e del rialzo delle tem-
perature. Sempre ieri, un’altra
valanga è caduta in Valle d’Ao-
sta, a Colle di Nana (2.700 me-
tri di altitudine), tra la Valle
d’Ayas e la Valtournenche, tra-
volgendo due alpinisti valdosta-
ni che, per fortuna, sono riusci-
ti a liberarsi da soli e a chiama-
re subito i soccorsi: per loro so-
lo ferite lievi. L’altra vittima, in-
vece, a Catania, dove Calogero
Gambino, un alpinista di 24 an-
ni, di Modica (Ragusa), è preci-
pitato da una parete di roccia
lavica mentre stava scalando
un costone nella Valle del Leo- Sono continuate
ne, a 2700 metri, sul versante
nord dell’Etna. Tragedia sfiora- ricerche lungo
ta anche nel Bellunese, nel Van
delle Forcelle, dove una sciatri-
ce di Fanna (Pordenone), ini-
zialmente dispersa, è stata ritro- Cerignola (Fg)
vata dai soccorritori grazie al-
l’Arva, l’apparecchio per la loca-
lizzazione in caso di valanghe. ucciso Matthias
I consigli Finora la stagione di far perdere le
bianca ha registrato 27 inciden-
ti causati dalle valanghe. Sul
banco degli imputati, c’è soprat-
tutto l’imprudenza dei frequen-
tatori delle alte quote. Il Corpo
forestale dello Stato, così, rin-
nova i consigli per evitare di fi-
nire travolti dalla slavine. Ecco-
ne alcuni: indossare l’Arva (il di-
spositivo radio) controllando-
ne il funzionamento; muoversi
lungo le creste ed i dorsali, uti- stato trovato il
lizzando i punti sicuri del terre-
no, come le rocce, i tratti pia-
neggianti, gli alberi; evitare le
zone sottovento e dominate da
cornici; in caso di manto nevo-
so instabile, non avventurarsi
su pendii con inclinazione supe-
riore a 30 gradi e evitare attra-
versamenti di pendii aperti.
LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
ROBERTO SAVIANO
SCRITTORE
s TUTTA SALUTE
RICERCHE
IN PUGLIA di MABEL BOCCHI
Un antinfiammatorio
allontana il Parkinson
Lo sostiene uno studio dell’Harvard School of
Public Health di Boston, pubblicato sulla rivi-
S sta Neurology: se si assume regolarmente ibu-
Le gemelle profene, un comune antinfiammatorio, il ri-
scomparse schio di sviluppare il morbo di Parkinson può
diminuire anche del 40 per cento. La sperimen-
anche ieri le tazione si basa su un campione di circa 136 mi-
la persone a cui era stato prescritto il farmaco,
i binari della tutte seguite per sei anni. Nello specifico, un
stazione minimo di due dosi settimanali avrebbero al-
ferroviaria di lontanato l’insorgenza del morbo in un terzo
dei pazienti presi in esame. Gli autori della ri-
dove il 3 cerca invitano però a mantenere una certa cau-
febbraio si è tela: occorrerà, quindi, attendere altri studi
per verificare i benefici rispetto agli effetti cor-
Schepp, prima relati ai fans a livello gastrico e cardiologico.
tracce delle
figlie Livia e Fate sempre un pisolino:
Alessia. Per
circa quattro tiene a bada la pressione
ore è stato
interrotto il Sono sufficienti 45 minuti di sonno il pomerig-
traffico gio per far ritornare la pressione sanguigna nei
ferroviario per giusti valori. La scoperta è di un gruppo di ri-
cercatori dell’Allegheny College, in Pennsylva-
fare setacciare
la massicciata, nia. All’esperimento hanno partecipato 85 stu-
denti, divisi in due gruppi. Nel primo si poteva
dove sabato è
dormire fino ad un massimo di 60 minuti, nel
chip del secondo si doveva tassativamente evitare di as-
sopirsi. Dopo il «riposino», tutti i partecipanti
navigatore di
sono stati sottoposti a un test mentale con lo
papà Schepp
scopo di creare un innalzamento della pressio-
ne. I risultati hanno mostrato che l’aumento
era minore nei soggetti «riposati» rispetto ai
membri dell’altro gruppo. La siesta sembra es-
sere una pratica protettiva soprattutto per gli
individui che rischiano problemi cardiaci.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

fDopo 10 anni di dialogo con i lettori, il giornalista

IL SALUTO Sport Italians e scrittore lascia questa sua rubrica sulla Gazzetta
d Un brindisi in redazione e quando sei davanti: è una buo- tore, a Troia, senza Achille? Una
quattro chiacchiere in libertà na regola in molte cose della vi-
x ha detto noia... Ecco perché Calciopoli

«Ci serve
per riassumere un’avventura
professionale che è stata soprat-
tutto un divertimento. Beppe Se-
vergnini lascia la sua rubrica ro-
sa del lunedì, SportItalians, il
ta.
AM Il rapporto d’amore con l’In-
ter è nato nella prima metà de-
gli anni Sessanta, immagino.
Quelli erano gli anni della Gran-
mi ha provocato un dolore e una
Sulla sua passione delusione profonda: i miei leg-
gendari avversari baravano? Lo
Qui ho raccontato ogni ripeto, lasciando la "Gazzetta",
settimana la mia passione. Non ai miei tanti amici bianconeri:

una grande
Corsera lo reclama tutto per sé.
ANDREA MONTI Dieci anni
con i lettori, a parlare soprattut-
to di Inter: una eccezione nel pa-
norama del giornalismo italia-
de Inter e il nerazzurro negli ora-
tori andava forte, lo ricordo be-
ne.
BS Avevo sei anni, nel 1963: i
bambini tifano per i vincitori,
da giornalista, ma da cronista
dell’anima nerazzurra
Sulla bandiera dell’Inter
quel passato è tossico, mollate-
lo. Siete voi i veri, grandi dan-
neggiati di Calciopoli. Noi interi-
sti abbiamo bisogno di voi, av-
versari forti, puliti e pacificati.

Juventus»
no. Sai di essere un privilegiato,
Beppe?
BEPPE SEVERGNINI Certo An-
drea: so di essere un privilegia-
to. Non ho avuto omologhi ju-
ventini o milanisti sulla Gazza, e
Severgnini: «L’Inter è Ettore so che non arriveranno. Io credo
che per un giornalista l’indipen-
Ha bisogno di battere Achille» denza di giudizio rappresenti
una virtù necessaria. Parti senza
un pregiudizio ma torna con un
giudizio, dicono gli inglesi. Io
non ho questa obiettività, quan-
do c’è di mezzo l’Inter.
AM Niente distacco giornalisti-
co, quindi?
BS Parlando dell’Inter non ho
mai saputo - né voluto - mante-
nere alcun distacco. Ho raccon-
tato, a puntate, la mia passione.
Non mi sono comportato da gior-
nalista, per una volta, ma da cro-
nista dell’anima nerazzurra.
AM Quando e come hai deciso
di scrivere la lunga marcia ne-
razzurra?
BS Ho cominciato a raccontare
l’Inter nel momento della dispe-
razione (sportiva), cercando di
trovare uno spiraglio attraverso
l’ironia (quella che servirebbe
agli amici juventini oggi!). E la-
scio al momento giusto, dopo
dieci anni, al culmine di un filot-
to di successi della mia squadra.
Campioni di tutto, finalmente!
Quit while you're ahead, lascia
esattamente come gli italiani.
Aggiungo: mio papà era interi-
sta, e conta. Magnifica scuola di
vita, gli oratori: lì non ci sono fi-
gli di, conta quanto corri, come
rubi palla e come calci. Per corre-
re, correvo tanto; sul modo di
calciare dico: ho incontrato col-
leghi giornalisti che scrivono co-
me io colpivo al volo di sinistro.
Ma i giornali sono più buoni de-
gli oratori: nessuno glielo dice.
Dopo qualche anno, al liceo a
Crema, i tornei studenteschi:
ogni scuola poteva ingaggiare
uno "straniero di coppa". Noi
del classico avevamo preso un
ragazzo dai ragionieri. I nostri
rivali dello scientifico avevano
arruolato il geometra Cesare
Prandelli detto "Spuma", con
l’impegno di schierarlo solo nel
basket e nel volley: a calcio era
troppo forte. Un ragazzo simpa-
tico e perbene: lo è rimasto.
AM La provincia genera miti: co-
sa nota.
BS Io sono nato, cresciuto e vivo
a Crema: provincia di Cremona,
ma psicologicamente, caratte-
rialmente e linguisticamente
più bergamasca. La mia città
sportiva ruotava intorno al Bar
Garibaldi. La nostra squadra
amatori si chiamava - nome da
pazzi! - "Famiglia Dalcò", dal
film Novecento di Bertolucci.
Con mio figlio Antonio nel Ettore vuole battere Achille,
2007 ho ritirato fuori quella non un’armatura vuota.
bandiera che mia moglie AM E quando l’Inter ha ricomin-
voleva trasformare in gonna ciato a vincere...
BS Primavera 2007, scudetto
L’ironia contro il destino sul campo. Con mio figlio Anto-
Ho cominciato a scrivere
nio, allora quattordicenne, sia-
mo andati a recuperare la no-
libri sull’Inter nel 2000.
L’ironia è un buono scudo
stra bandiera nerazzurra a scac-
chi in una cassapanca, e l’abbia-
contro il destino. E l’Iliade... mo appesa al balcone. L’aveva-
mo nascosta: mia moglie, don-
AM Hai nemici sportivi o profes- na di poca fede, voleva farne
sionali? Sei uno di quelli che se una gonna. Il tifo per una squa-
li coccolano e se li allevano? dra è anche queste cose: mo-
BS Non ho nemici nel lavoro e menti tra padri e figli, ricordi fa-
nemmeno nel calcio. Come gior- miliari, emozioni condivi-
nalista sportivo mi boccio - trop- se tra un adulto e un ra-
po parziale, come ho detto - gazzino. I miei quattro
mentre accetto di venir giudica- libri sull’Inter - ora rac-
to come scrittore. Ho comincia- colti nell’edizione defi-
to a scrivere sull’Inter nel 2000. nitiva del "Manuale
Mi aveva colpito il potenziale let- del Perfetto Interi-
terario della mia squadra, che sta" - sono dedicati
non andava all’epoca benissi- ad Antonio, classe
mo. L’ironia è un buono scudo 1992. Ha approva-
contro il destino. L’Inter è Ettore to tutte le coperti-
- scrivevo - la Juve Achille. Etto- ne, dal 2002 al
re è fascinoso, eroico, sfortuna- 2010. Una l’ha propo-
to. Achille è forte, permaloso, sta. Un labirinto nero-
raccomandato dagli dei (allora azzurro. "Vedrai pa-
non si sapeva ancora come fun- pà che ne usciremo e
zionassero questi aiuti del cie- sarà bellissimo", mi
lo). disse nel 2003. Ave-
AM Nello sport c’è bisogno di va ragione lui: ne siamo
duelli epici, di grandi rivalità. usciti ed è stato bellissi-
BS Certo. Cosa avrebbe fatto Et- mo.

IL TEMPO a cura del Centro Epson Meteo www.meteo.it

LEGENDA Il Sole oggi

Oggi Domani In Europa
Milano Roma
Sole
Sorge Tramonta Sorge Tramonta
Oslo 6.52 18.18 6.36 18.07
Nuvoloso Trento
1 8
Rovesci Aosta Trieste Stoccolma
Milano 3 8 Il Sole domani
0 7 Venezia
3 7
0 7
Mosca Milano Roma
Coperto
Torino Londra Sorge Tramonta Sorge Tramonta
3 6 Bologna
Pioggia Berlino 6.50 18.19 6.35 18.09
Genova 2 7
5 10 Ancona Parigi
Temporali 2 6 La luna
Firenze Perugia Madrid Istanbul
Neve 2 11 1 8 Roma Ultimo Nuova Primo Piena
quarto quarto
Lisbona
Nebbia L’Aquila Atene 26 Marzo 3 Aprile 12 Marzo 19 Marzo
-1 3

min max mi
min max
VENTI: ROMA Campobasso Dopodomani Le temperature
3 10 Bari Campobasso 1 4 Perugia 4 13
Deboli -2 1 ieri in Italia min max
2 6 Catania 9 18 Potenza 4 8
Moderati
Napoli Potenza Alghero 2 15 Firenze 5 17 Reggio Calabria 12 15
4 10 0 3 Ancona 5 10 Genova 8 15 Roma 6 14
Forti Aosta 0 16 L’Aquila 2 12 Torino 1 16
Bari 7 10 Milano 0 16 Trento 3 17
Molto forti
Bologna 2 17 Napoli 7 13 Trieste 8 13
Cagliari
4 14 Catanzaro Cagliari 5 17 Palermo 12 14 Venezia 1 13
3 7
MARI:
Calmi Palermo Reggio Calabria
10 13 7 13
Mossi Catania
6 14
Agitati

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e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50;
Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,00.
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

TV E RADIO
I FILM DI STASERA

The Queen
sDi S. Frears, con H. Mirren
(Gbr, 2006) La morte improvvi-
sa di Lady Diana lascia costerna-
ti il popolo britannico e i reali...
DRAMMATICO Raitre, alle 21.05
Codice Genesi
sDi Alb. e All. Hughes, con D.
Washington (Usa, 2010) Il mon-
do è stato travolto da una distru-
zione di portata apocalittica...
DRAMMATICO Prem. Cinema, alle 21
Cursed - Il maleficio Mine vaganti
sDi W. Craven, con C. Ricci (Usa,
2004) Jimmi ed Ellie, rimasti or-
fani dopo un incidente, hanno ac-
quisito poteri soprannaturali...
ORRORE Prem. Cinema Energy, alle 21
sDi F. Ozpetek, con R. Scamarcio
(Ita, 2010) La famiglia Cantone
freme per il ritorno in Puglia da
Roma del loro figlio Tommaso...
COMMEDIA Sky Cinema 1, alle 21.10
Una notte al museo 2 Eagle Eye
sDi S. Levy, con B. Stiller (Usa,
2009) L’addetto alla sicurezza
Larry giunge in un importante
museo per salvare due suoi amici
COMMEDIA Sky Cin. Family, alle 21
sDi D.J. Caruso, con S. LaBeouf
(Usa, 2008) Jerry e Rachel sono
messi in contatto telefonico da
una misteriosa voce femminile...
AZIONE Sky Cinema Hits, alle 21.10

IN CHIARO RADIO
RAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7 Radio 105
8.00 TG 1 7.00 CARTOON FLAKES 8.00 RAI 150 ANNI 8.00 TG5 - MATTINA 8.45 DR HOUSE 8.50 HUNTER 7.30 TG LA7 Tutto Esaurito
9.05 I TG DELLA STORIA 9.30 SORGENTE DI VITA 9.10 AGORÀ 8.40 MATTINO CINQUE 9.40 GREY'S ANATOMY 10.15 CARABINIERI 9.55 (AH)IPIROSO
10.00 VERDETTO FINALE 11.00 I FATTI VOSTRI 11.00 APPRESCINDERE 11.00 FORUM 11.30 THE CLOSER 11.30 TG4 10.50 LIFE Ogni giorno fino alle 10 Mar-
11.00 TG 1 13.00 TG 2 - GIORNO 12.00 TG3 - RAI SPORT 13.00 TG5 12.25 STUDIO APERTO 12.00 WOLFF 11.25 L'ISPETTORE TIBBS co Galli (nella foto) assicura
11.05 OCCHIO ALLA SPESA 14.00 POMERIGGIO SUL 2 12.45 LE STORIE 13.40 BEAUTIFUL 13.00 STUDIO SPORT 12.50 DISTRETTO DI POLIZIA 12.30 DUE SOUTH il buongiorno con Pizza, Bet-
12.00 LA PROVA DEL CUOCO 16.10 LA SIGNORA IN GIALLO 13.10 LA STRADA PER... 14.05 GRANDE FRATELLO 13.40 I SIMPSON 13.50 IL TRIBUNALE 13.30 TG LA7
13.30 TELEGIORNALE 14.00 TG REGIONE - TG3 14.10 CENTOVETRINE 14.35 HOW I MET YOUR... DI FORUM 13.55 URAGANO
ti, Mitch & Squalo e Liuzzi
17.00 TOP SECRET
14.10 SE... A CASA DI PAOLA 17.50 RAI TG SPORT 15.05 WIND AT MY BACK 14.45 AMICI 15.00 CAMERA CAFÈ 15.10 FLIKKEN 15.55 ATLANTIDE
16.10 LA VITA IN DIRETTA 18.15 TG 2 16.00 COSE DELL'ALTRO GEO 16.55 POMERIGGIO CINQUE 15.40 CARTONI ANIMATI 16.15 SENTIERI 17.45 MACGYVER
17.00 TG 1 18.45 MAURIZIO COSTANZO 17.40 GEO & GEO 18.50 CHI VUOL ESSERE 16.40 TELEFILM 16.35 NICK MANO FREDDA 18.45 JAG
18.50 L' EREDITÀ TALK 19.00 TG3 - TG REGIONE MILIONARIO 18.30 STUDIO APERTO 18.55 TG4 19.40 G DAY
20.00 TELEGIORNALE 19.35 L'ISOLA DEI FAMOSI 20.00 BLOB 20.00 TG5 19.30 C.S.I. MIAMI 19.35 TEMPESTA D'AMORE 20.00 TG LA7
20.30 AFFARI TUOI 20.30 TG2 -20.30 20.05 SOAP 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 20.30 TRASFORMAT 20.30 WALKER TEXAS... 20.30 OTTO E MEZZO
21.10 IL COMMISSARIO... 21.05 GHOST WHISPERER 21.05 THE QUEEN - LA REGINA 21.10 GRANDE FRATELLO 21.10 C.S.I. NEW YORK 21.10 RAMBO 2 21.10 L'INFEDELE
Fiction Telefilm Film Reality Telefilm Film Attualità
23.10 PORTA A PORTA 23.25 TG 2 22.50 CORREVA L'ANNO 0.15 MAI DIRE 23.00 FRINGE 23.15 I BELLISSIMI DI R4 23.55 TG LA7
0.40 TG 1 - NOTTE 23.40 GLAM 0.00 TG3 LINEA NOTTE GRANDE FRATELLO 0.45 DOOM 23.20 WE WERE SOLDIERS 0.05 G DAY Radio Monte Carlo
1.10 CHE TEMPO FA ESSERE E APPARIRE 0.10 TG REGIONE 1.00 MAI DIRE AMICI 2.45 POKER1MANIA 2.00 TG4 NIGHT NEWS 0.10 NYPD BLUE
1.20 SOTTOVOCE 0.15 RITRATTI MUSICALI 1.10 FUORI ORARIO. 1.20 TG5 - NOTTE 3.35 STUDIO APERTO - 2.20 PIANETA MARE 0.25 MOVIE FLASH Monte Carlo Nights
1.50 RAI EDUCATIONAL 0.45 TG PARLAMENTO COSE (MAI) VISTE 1.50 METEO 5 NOTTE LA GIORNATA 3.10 VIVERE MEGLIO 2.15 MAC GYVER
Nick the Nightfly ospita la
cantante catanese Carmen
FILM SUL Consoli (nella foto), che si esi-
DIGITALE TERRESTRE
LO SPORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE bisce in una performance live
CICLISMO 13.30 CALCIO: 14.00 BASKET: 13.00 BASKET: 10.30 SALTO CON GLI SCI:
PREMIUM IN DIRETTA
15.45 PARIGI - NIZZA JUVENTUS - TORONTO PEPSI MONDIALI
13.30 TRIS DI DONNE & CALCIO Eurosport MILAN RAPTORS - CASERTA - ENEL HS 134 team.
ABITI NUZIALI 15.00 INTER - Serie A. NEW JERSEY NETS BRINDISI Da Oslo, Norvegia.
JOI FIORENTINA SKY SPORT 1 NBA. Serie A. 12.00 ATLETICA:
14.03 E ALLA FINE Torneo di Viareggio SKY SPORT 2 17.00 RUGBY: 14.00 LIVERPOOL - EUROPEI INDOOR
ARRIVA POLLY Finale. 08.30 CALCIO: FRANCIA - MANCHESTER Da Parigi,
PREMIUM CINEMA Rai Sport 1 INTER - 06.00 RUGBY: SCOZIA UNITED Francia
15.40 HAPPY FAMILY 19.00 VICENZA - GENOA LEICESTER Sei Nazioni. Premier League. 14.00 BIATHLON:
PREMIUM CINEMA TORINO Serie A. TIGERS - 22.00 BASKET: 18.30 SANTANDER - MONDIALI
Virgin Radio
17.22 DERAILED - Serie B. SARACENS SAN ANTONIO REAL MADRID
10.30 CALCIO: Uomini inseguimento.
ATTRAZIONE LETALE Sky Calcio 2 FIORENTINA - Premiership. SPURS - Liga. Da Khanty Mnsiysk, Russia.
Investigation Bureau
PREMIUM CINEMA 20.45 PRO PATRIA -
19.15 INGANNI SVELATI -
CATANIA 07.45 BASKET: MIAMI HEAT 23.00 ATALANTA - 14.30 BIATHLON: L’Agente Malone oggi interro-
PRO VERCELLI Serie A. LOTTOMATICA NBA. NOVARA
NO GOOD DEED MONDIALI ga il leader dei Coldplay Chris
Lega Pro. 11.00 CALCIO: ROMA - ARMANI Serie B. Donne inseguimento.
PREMIUM CINEMA
Seconda divisione. JEANS MILANO SKY SPORT 3 00.00 BARCELLONA -
Martin (nella foto). Ascoltia-
21.00 CODICE: GENESI NAPOLI - Da Khanty Mnsiysk, Russia.
Girone A. BRESCIA Serie A. SARAGOZZA 17.15 BIATHLON:
mo la loro canzone «Yellow»
PREMIUM CINEMA
Rai Sport 1 Serie A. 10.30 RUGBY: 09.00 RUGBY: Liga. MONDIALI
21.00 A SERIOUS MAN
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JOI Sky Sport 1, Sky Calcio 1 ROMA Sei Nazioni. Sei Nazioni. 19.45 SALTO CON GLI SCI:
23.04 DIAMOND 13 21.00 BLACKPOOL - Serie A. 11.30 BASKET: 12.00 RUGBY: 09.30 SCI DI FONDO: MONDIALI
PREMIUM CINEMA CHELSEA 13.00 CALCIO: PEPSI CASERTA - FRANCIA - MONDIALI HS 134 team.
00.55 ORE 10: CALMA PIATTA Premier League. INTER - GENOA ENEL BRINDISI SCOZIA Uomini. Partenza di massa Da Oslo, Norvegia.
PREMIUM CINEMA Sky Sport 3, Sky Calcio 3 Serie A. Serie A. Sei Nazioni. 50km Freestyle.

OROSCOPO 21/3 - 20/4

LE PAGELLE
DI ANTONIO CAPITANI
23/9 - 22/10
Bilancia 5,5
Gli zebedei vi fumano
come un falò Sioux
e vi girano come un
frullatore. Calmatevi,
se non volete combinar
guai. E occhio
ai soldi: escono!
Ariete 6
21/4 - 20/5
Toro 6-
La Luna chez vous Sarete socievoli come
v’incentiva e vi fa i coguari colitici, oggi.
seminare bene. Addolcitevi.
Ma vi rende scuri come E applicatevi
una prefica: niente nel lavoro. Forma
sfigolagne, please. fisica scarsa, ok
Lavoro superstar. le clandestinità suine.
23/10 - 22/11 23/11 - 21/12
Scorpione 6,5 Sagittario 7,5
Eccessi e trasgressioni Fiuto, inventiva
non vi si addicono. e altruismo saranno
Meglio la precisione i doni della Luna.
e la pianificazione. Anche in amore, dove
Bene il lavoro, subbugli darete molto di voi.
ormonali, intuizioni E del vostro corpo.
vincenti. Il lavoro porta premi.
21/5 - 21/6
Gemelli 7+
La Luna agevola il
lavoro d’équipe, Giove
porta fortuna.
La faccia di glutei,
poi, vi procura vantaggi
giga: sfruttatela.
Fornicazionina…
22/12 - 20/1
Capricorno 6-
Le geometrie stellari
paventano fatiche
e malumore.
Ci vogliono occhio
fino, pazienza, rigore
e fiducia. Sudombelico
spigliato, però.
22/6 - 22/7
Cancro 5,5
23/7 - 23/8
Leone 8
Alcune stelle sono IL MIGLIORE
storte. E l’economia La fortuna cresce
fa precipitar gli e, insieme a intuito
zebedei giù negli scavi ed esperienza,
per l’acquedotto. vi porta al successo.
Ussignùr, state su e Il vostro cuore, poi,
non siate cervellotici. palpita, il vostro
corpo fornica,
i viaggi riescono.
21/1 - 19/2
Acquario 7+ MAREK HAMSIK
Luna ok per i colloqui, Il centrocampista
i viaggi, le pubbliche slovacco del Napoli
relazioni. La fortuna è nato a Banská
si ricorda di voi, Bystrica il 27 luglio
non solo nel lavoro, 1987 (Leone). È
il sex vi fa grufolar arrivato in Campania
di piacer… dal Brescia nel 2007
24/8 - 22/9
Vergine 6-
Marte opposto
potrebbe farvi
arretrare più della Juve.
Specie nelle simpatie
altrui. Siate tolleranti e
metodici. Sudombelico
incostante.
20/2 - 20/3
Pesci 6,5
Coordinatevi bene
con le persone intorno
a voi. Così quaglierete,
concluderete e non
esfolierete gli zebedei
altrui. Occhi aperti
in fatto di spese!
 LUNEDÌ 7 MARZO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT