STA ARRIVANDO

IL FESTIVALDELLO SPORT
FESTIVAL Fuorigioc o
DA GIOVEDÌ
DELLO SPORT A TRENTO DOMANIGRATISILNOSTRODOMENICALE
www.gazzetta.it sabato 6 ottobre 2018 anno 122 - numero 236 euro 2,00

17 I MATCH CONTRO UCRAINA E POLONIA

DYBALA SCATENATO
A ESCL
NAZIONALE
Cutrone dopo il Milan
ST conquista Mancini
U
T E RV I

SIV

Ribaltone: Belotti no
A

Giovinco e Zaza sì
IN

SARÒ
Il c.t. sorprende e cambia le punte
Seb, 31 anni, gioca dal 2015 in Canada
GRAZIANO, LICARI >PAGINA 17

IL PRIMO
DEGLI
Tre gol in 87’ Per Cutrone in rossonero in questa stagione

19 ANTICIPO DI A: 3-2 AL FROSINONE

Il Toro soffre e vince
L’ira di Mazzarri

UMANI
«Arbitri, ora basta»
«Stanchi di esser calpestati, meritiamo
attenzione, da annullare il loro primo
gol». Di Berenguer la rete decisiva
GRIMALDI, PAGLIARA, SAETTA >PAGINA 19
«Ronaldo e Messi sono extraterrestri,
ma dietro questi due voglio esserci io 12 VIVE NELL’ABITAZIONE DI MATERAZZI
Ora la mia Juve è meglio del Real La Milano di Nainggolan
Scudetto per la Champions? È il mio
pensiero già dalla scorsa stagione» All’Inter è già di casa
CLARI, STOPPINI >PAGINE 12-13
L’INTERVISTA DI LUCA BIANCHIN E FABIANA DELLA VALLE >PAGINE 2-3

PROGRAMMA E CLASSIFICA
5 ORE 18: LA CAPOLISTA A UDINE 8a GIORNATA

CR7 va in campo Alle 15 c’è Pavoletti-Santander

Numero 10 Stasera Roma col super attacco
ma è negli Usa Paulo Dybala, 24 anni,
attaccante, martedì ha IERI JUVENTUS 21 PARMA 10

la gara più dura: segnato una tripletta

in Champions League
TORINO-FROSINONE 3-2
OGGI
NAPOLI
FIORENTINA
15
13
MILAN**
SPAL
9
9
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

l’accusa di violenza
CAGLIARI-BOLOGNA (ORE 15) INTER 13 UDINESE 8
UDINESE-JUVENTUS (ORE 18) SASSUOLO 13 BOLOGNA 7
EMPOLI-ROMA (ORE 20.30) GENOA** 12 ATALANTA 6
CONTICELLO, GERNA, VELLUZZI >PAGINE 5-6-8 DOMANI LAZIO 12 CAGLIARI 6
GENOA-PARMA (ORE 12.30) TORINO* 12 EMPOLI 5
ATALANTA-SAMP (ORE 15) SAMPDORIA 11 FROSINONE* 1
LAZIO-FIORENTINA (0RE 15) ROMA 11 CHIEVO (-3) -1
MILAN-CHIEVO (ORE 15)
IL ROMPIPALLONE di GENE GNOCCHI Mancini spiega la convocazione in Nazionale di Giovinco: «Così ci danno il bonus bebé». NAPOLI-SASSUOLO (ORE 18) *Una partita in più
SPAL-INTER (ORE 20.30) **Una partita in meno

31 SPECIALE DA OGGI E PER OGNI SABATO

STORIE
Cinque pagine di B: E PERSONAGGI
DA NON

Che Lecce a Verona Nuova avventura di Silvio

PERDERE

Pescara sorpassa? BERLUSCONI: «A MONZA

ITALIANI E SBARBATI»
Liverani vince 2­0 sulla capolista: è 2° BOCCI >PAGINA 36
81006

Zamparini rischia i «domiciliari»

BINDA, BREGA, DI MARCO, LONGHI, SCHIRA, >PAG. 31-32-33-34-35 In Giappone è allarme
FERRARI, CHE SUCCEDE?
«ABBIAMO PROBLEMI»
9 771120 506000

L’ANALISI CREMONESI, FILISETTI >PAGINE 38-39-41

di ANDREA FANÌ
Atletica: l’esclusione
CAMPIONATO TOSTO GRENOT: NIENTE ÉLITE
E DIVERTENTE «GIUSTO, MI RIALZERÒ»
CRIVELLI>PAGINA 49
A PAGINA 29
 2 Serie A R Il protagonista
A TU PER TU CON...
D Y B
DIECI
L’INTERVISTA
di LUCA BIANCHIN
E FABIANA DELLA VALLE
INVIATI A TORINO
I
l nuovo angelo con la fac-
cia sporca veste alla mo-
da, ha il sorriso da spot te-
levisivo e parla come i cam-
pioni. Paulo Dybala col pallo-
ne ricorda a molti Omar
Sivori ma fuori dal campo è
molto diverso: un giovane uo-
mo del 2018, più consapevole
che creativo, un ex ragazzo di-
ventato uomo. Settembre per
lui è stato un mese strano per-
ché Paulo è sembrato improv-
visamente in secondo piano:
meno star di Ronaldo, meno
cattivo di Mandzukic, meno
in crescita di Bernardeschi.
Sembrava avesse perso un gi-
ro, poi è tornato al centro del-
la scena improvvisamente,
con il suo calcio geniale fatto
di passetti, tocchi di sinistro e
tre gol allo Young Boys, che
non guastano.
Inzaghi, Del Piero, Vidal, ora
Dybala: che effetto fa essere
entrato nel club dei triplettisti
juventini?
«Non lo sapevo, l’ho scoperto
dopo e mi sono reso conto di
ciò che avevo fatto. Essere par-
te della storia del club è una
gioia immensa».
Il primo gol è stato bello e diffi-
cile, una palla che arriva alta,
da dietro, difficile da colpire.
Che pensa un giocatore in quei
momenti?
«In certe situazioni hai solo un
istante. Quando ho visto che il
difensore poteva andare a
vuoto, ho scelto di tirare di in-
terno, perché hai più control-
lo, mentre con il collo puoi
mandare quella palla dapper-
tutto. Ho visto anche che non
c’era tanto spazio per stoppare
la palla e il portiere sarebbe
potuto uscire, così ho cercato
di risolverla in fretta».
SCHERZA CON
TUTTI: MI HA
STUPITO PER LA
SUA SEMPLICITÀ
«CONCENTRATO AL 100%»
SU CRISTIANO RONALDO
YOUNG
«RONALDOEMESSI
EXTRATERRESTRI
EORALAMIAJUVE
E’MEGLIODELREAL»
«DIETRO QUEI DUE, VOGLIO ESSERE IL PRIMO DEGLI UMANI
SE SACRIFICHEREI LO SCUDETTO PER LA CHAMPIONS?
E’ IL MIO PENSIERO GIÀ DALLA SCORSA STAGIONE»
MI PIACE ISCO:
LUI NON PERDE
MAI PALLA. POI
MBAPPÈ E NEYMAR
«I MIEI PREFERITI»
I MODELLI CUI ISPIRARSI
Perché la dedica a Sivori?
«Quando ero in Argentina sa-
pevo dell’idolatria nei suoi
confronti ma non lo conosce-
vo bene, alla Juve ho visto la
gigantografia allo Stadium e
ho guardato i suoi video. Nel
giorno del suo compleanno mi
sembrava giusto omaggiarlo
per tutto ciò che ha fatto».
Elkann, Agnelli, Allegri: tutti
hanno dichiarato che la priori-
tà è la Champions. Si percepi-
sce il cambio di strategia?
«Per me era così già l’anno
scorso, per la Champions
avrei sacrificato lo scudetto.
Ora le aspettative sono cre-
sciute tantissimo ma la men-
talità è sempre la stessa: vin-
cere tutto».
Quest’anno però in Champions
si fa fatica a trovare una squa-
dra più forte della Juve…
«Era così anche l’anno scorso:
ha vinto il Real Madrid ma
non ha dimostrato di essere
più forte di noi. Se avessimo
passato il turno, sarebbe cam-
BOMBER
biato tutto: secondo me lui è diverso da come sembra.
DYBALA SOCIAL
avremmo vinto la Champions In campo è cattivo, ma fuori
e tutti avrebbero detto che scherza come noi». FOLLOWER SU
eravamo i migliori. Non c’era FACEBOOK TWITTER INSTAGRAM
una squadra più forte di noi». Dybala alla Juve è diventato
uomo? 3,3 1,47 22,2
La vittoria inutile del Bernabeu «Sì, grazie ai compagni ho im- MILIONI MILIONI MILIONI
vi ha dato nuove certezze? parato tantissimo, ad esempio
«Ci ha dato più forza e consa- ho capito come si deve parlare
pevolezza: la squadra è anda-
ta a vincere a Madrid con una
agli altri prima di una partita.
Gigi e Giorgio, Dani Alves e
cattiveria incredibile. I miei molti altri in nazionale sono
compagni mi hanno racconta-
to che i giocatori del Real era-
stati grandi maestri, poi devi
avere il carattere e la persona-
no in difficoltà, si guardavano lità per farti ascoltare. Ora ci
tra di loro perché poche volte sono altri che devono farlo, io
gli è capitato di prendere tre devo continuare a imparare. INGAGGIO
gol in una situazione del gene- Non sono uno che parla tanto
re. Io penso che quella partita in pubblico, preferisco i collo-
abbia spinto Ronaldo verso la qui con i singoli, per aiutare o
Juventus. Lì ha capito la no- chiedere consigli. Buffon era CONTRATTO 7
FINO AL MILIONI
stra forza e ha fatto la sua scel- un buon confidente, ora c’è 2022 DI EURO
ta: lui è molto intelligente e Chiello».
vede le cose prima degli altri».
Per le punizioni invece è sfida a
Come è Cristiano visto da vici- tre: Dybala, Pjanic e Ronaldo. PRINCIPALI SPONSOR
no? «L’anno scorso io e Mire ave- Adidas e Gatorade
«La cosa che mi ha stupito di vamo un patto: da metà a sini-
più è la sua semplicità. Se lo stra tirava lui, da metà a de-
vedi sui social e in tv ti fai stra io. Quando è arrivato Ro-
un’idea diversa, in realtà lui è naldo ho scritto a Pjanic nella
come tutti noi. S’allena benis-
simo, è concentrato al 100%
in ogni allenamento, ma è
molto tranquillo, fa scherzi e
tratta tutti alla stessa manie-
ra. Prende in giro Cancelo per
la lingua, gli dice che parla già
l’italiano meglio di lui, e ha
cominciato a bere il mate co-
me noi sudamericani».
Che effetto fa essere, a 24 an-
CI CONFRONTIAMO
ni, l’attaccante con più anziani- E DECIDIAMO
tà assieme a Mandzukic?
«Un onore. Quando Barzagli è
POI IN BASE
venuto a darmi la fascia di ca- AGLI AVVERSARI
pitano mi sono detto: “Adesso
sono uno dei senatori”. Con «MI DÀ TANTA LIBERTÀ»
Mario ho un grande feeling, SU ALLEGRI
 A L
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3

CONTENUTO
PREMIUM

A
ARGENTIN
A
LAVORO

AMBIZIONE

I 3 ANNI DI PAULO ALLA JUVE nostra chat: “Mire mi dispia­ gni mi chiede di stare più

L'IDENTIKIT
ce, mi sa che quest’anno batte­ aperto, fare la mezzala o col­
IN CAMPIONATO IN COPPA ITALIA IN CHAMPIONS
rai poche punizioni...”. Scher­ legare i reparti. Io cerco di an­
SCUDETTO COPPA ITALIA SUPERCOPPA ITALIANIA zi a parte, in campo ci gestia­ dare a prendere la palla e aiu­
2015-16
mo però sappiamo come fun­
ziona: dalla parte sinistra c’è
PAULO tare i compagni, perché al di
là della tattica decidono le
PRESENZE 34 4 7 Cristiano, noi ci mettiamo lì DYBALA giocate. Con Allegri ci con­
TROFEI VINTI solo per la foto... Sui rigori in­ frontiamo, in base a come si
2 1 vece la gerarchia è chiara: Ro­ NATO A LAGUNA LARGA (ARG)
mettono gli avversari decidia­
IL 15 NOVEMBRE 1993
naldo, poi io, poi Pjanic». RUOLO ATTACCANTE mo dove posso trovare più
GOL ALTEZZA 1,77 PESO 75 KG. spazi. In generale, le difficol­
22 Nelle sfide in allenamento vin- tà dell’anno scorso e l’infortu­
MEDIA VOTO ce sempre Cristiano? Cresciuto nell’Istituto Atletico nio mi hanno aiutato a matu­
CAMPIONATO
19 6,73 «Non sempre. Però lui è molto Central di Cordoba, Paulo Dybala rare: alla Juve ho fatto un bal­
competitivo, nessuno vuole debutta con la prima squadra zo in avanti sotto tutti gli
2016-17 perdere e tutto diventa più se­ nella Primera B Nacional, la aspetti».
rio: nessuno scherza quando seconda divisione argentina, a 18
PRESENZE 31 5 11 tira l’altro. Questo aiuta a fare anni. Gioca 38 partite, segna 17 Anche Icardi ha appena segna-
TROFEI VINTI meglio anche in partita: sai reti e viene soprannominato la to in Champions. Sarete voi il
4 che se ne sbagli una ci sono al­ Joya (il gioiello). futuro dell’Argentina?
GOL tri pronti a tirare al posto tuo». «Mauro è un grandissimo at­
19 11 L’ITALIA taccante, dentro l’area ce ne
4 MEDIA VOTO La numero 10 è più un orgoglio Dopo una sola stagione tra i sono pochi come lui. Abbiamo
CAMPIONATO o una responsabilità? professionisti lo acquista, nel lavorato raramente insieme
6,83 «E’ una grande responsabilità, 2012, il Palermo per 12 milioni di ma ora avremo l’opportunità
sei un esempio per i bambini e euro. In Sicilia gioca tre stagioni per farlo, perché ci sono stati
2017-18
tutto il mondo ti guarda. Ma (una promozione in A) e mette in molti cambiamenti in nazio­
33 4 8 quando gioco non penso al mostra tutte le sue qualità. Gioca nale dopo il Mondiale. Mi au­
numero e non avrei mai chie­ in tre campionati 89 partite e guro di poter formare con lui
1 1 TROFEI VINTI sto il 10. Quando la società me segna 21 reti. una bella coppia perché è un
l’ha proposto, non ho deciso in grande attaccante: fa ottimi
GOL dieci minuti. Sapevo a che co­ LA JUVE movimenti, io posso aiutarlo a
24 22
sa sarei andato incontro, im­ Nel giugno 2015 passa alla segnare e viceversa».
MEDIA VOTO maginavo le critiche alla se­ Juventus per 32 milioni più 8 di
CAMPIONATO conda partita giocata male. Ci bonus. Finora in campionato ha Più sei sulla seconda a inizio ot-
6,44 ho riflettuto bene e ora non giocato 104 partite e firmato 53 tobre: in Italia sembra non es-
tornerei indietro». gol. Ha vinto 3 scudetti, 3 coppe serci un’anti Juve. Scudetto
Italia e una Supercoppa italiana. scontato?
Zidane, Baggio, Del Piero: che «Troppo presto. Il Napoli ci sa­
cosa prenderebbe da ognuno LE SUE SQUADRE rà battaglia fino alla fine, ma
dei grandi bianconeri? INSTITUTO 2011-2012 anche la Roma e l’Inter, che
«Da Zidane l’eleganza e il mo­ PALERMO 2012-2015 stanno facendo bene in Cham­
do di muoversi in campo: è co­ JUVENTUS DAL 2015 pions, crederanno di più nel
me Federer, sembrava che non ARGENTINA DAL 2015 loro gioco. Noi però sappiamo
IL CONFRONTO sudasse. Di Baggio vorrei la che, se vogliamo, lo scudetto
La Joya, Leo e CR7 prima dei 25 anni capacità di finire le giocate, ri­ sarà ancora nostro».
cordo ancora quel gol su assist Un giocatore preferito nel
DYBALA MESSI RONALDO di Pirlo col Brescia contro la gruppo degli umani? L’ultima domanda è extra cam-
Juve… Da Del Piero prenderei «A me piace Isco perché non po. Come va con… gli scacchi?
il destro e lo metterei sul mio». perde mai la palla, ma anche «Con Hernanes giocavo, ora
Neymar e Mbappé sono gran­ però ho meno tempo, anche
Del Piero parla bene di Dybala dissimi giocatori». perché ne passo tanto alla
e Mbappé, per un futuro dopo Continassa: lavoro per preve­
Messi e Ronaldo. D’accordo? Un voto per il Pallone d’oro nire gli infortuni. Ho smesso
PRESENZE DA PROFESSIONISTA
«Messi e Ronaldo dovrebbero 2018? anche con i Lego, in compenso
essere nella fase calante, inve­ «E’ difficile dire un nome per­ gioco a Parchis, una specie di
278 280 ce stanno facendo ancora cose ché ce ne sono tanti. Per i titoli gioco dell’oca».
264
TOTALI TOTALI
TOTALI straordinarie. Messi e Cristia­ dovrebbe vincerlo Varane, ma © RIPRODUZIONE RISERVATA

no sono fuori dalla normalità, io penso che lo vincerà Mo­

il mio obiettivo è essere il pri­ dric, è stato premiato anche
DI CUI IN CHAMPIONS
27 68 56 mo tra gli umani». con il Fifa Best».
GOL DA PROFESSIONISTA Sorrentino a Palermo parlò di
DI CUI IN CHAMPIONS Dybala futuro Pallone d’oro. E’
9 51 21 un sogno realizzabile?
«E’ un desiderio espresso da
ragazzino davanti a un falò.
110 220 114 Per migliorare devi avere de­
TOTALI TOTALI TOTALI
gli obiettivi alti…».
GRANDISSIMO:
Trequartista, seconda punta, SPERO DI FORMARE
TROFEI VINTI falso nove. Il fatto di cambiare
spesso posizione in campo ge-
UNA BELLA COPPIA
19 nera confusione o è un vantag- IN NAZIONALE
7 9 gio?
«Allegri mi dà libertà di muo­ «IN AREA POCHI COME LUI»
vermi. A seconda dei compa­ SU ICARDI
4 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
 Serie A R Anticipi 8a giornata SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 5
#

Le 2 partite
1CR7 per il presunto stupro ha assunto Chesnoff che
difese Tyson e Agassi: «Il mio assistito nega ogni accusa»
arrivati a un accordo extragiudi- la Nike, che con Ronaldo ha un
Filippo Conticello ziale (vera chiave della contesa) contratto-monstre dal valore di

di Ronaldo
INVIATO A TORINO e al pagamento di 375mila dolla- un miliardo di dollari, ieri ha ri-
ri da parte di Cristiano. Molto è sposto all’Afp: «Siamo profonda-

C
● Cristiano Ronaldo, 33 anni,
ha segnato 3 gol in maglia
Juve, tutti in campionato AFP
ristiano Ronaldo gioca su
due campi, due continen-
ti, due mondi. Oggi a Udi-
ne dovrà surfare tra Ekong e
Nuytinck e dare seguito ai ba-
gliori visti col Napoli, ma negli
Usa affronta uno degli incontri
più delicati della carriera. Il pre-
sunto stupro del 2009, l’indagi-
ne riaperta dopo nuova denun-
cia della presunta vittima, gli
sponsor (e pure la Borsa) in agi-
tazione: il quadro è complesso,
ma se c’è un atleta che si esalta
nelle difficoltà quello ha la sigla
CR7. Dopo che giovedì la Juve si
è stretta a lui con un tweet, ieri
anche Allegri ha calibrato le pa-
role: «Cristiano sta bene, in 15
anni ha mostrato gran professio-
nalità e serenità dentro e fuori
dal campo. E poi si dedica molto
dipeso dal lavoro di Der Spiegel mente preoccupati per le accuse
su documenti riservati di Foot- inquietanti e continueremo a
ball Leaks: il settimanale ha rag- monitorare da vicino». Giovedì il
giunto proprio la presunta vitti- portoghese doveva partecipare a
ma, Kathryn Mayorga, oggi ma- un evento dello stesso sponsor al
estra 34enne e allora modella. In Vigorelli di Milano: cancellato
casa Juve c’è un filo di preoccu- giorni prima, nessuna motiva-
pazione, ma prevale la vicinanza zione ufficiale. Tra l’altro, come
al campione: «La protezione è spesso capita, ieri alla Continas-
giusta in un momento delicato ¬ sa c’era il braccio destro di Cri-
ha continuato Allegri -, ma lui ha stiano, Ricky Regufe, che è pure
talmente le spalle larghe che è marketing manager Nike in Por-
concentrato sulla togallo: è uscito
partita». La con- poco dopo il pre-
centrazione, pe- LA STRATEGIA sidente Andrea
rò, va oltre. Per Cristiano durante la Agnelli. Alle 18,
difendersi CR7 ha poi, sarebbero ar-
scelto David Che- sosta resterà a rivate pessime
snoff, super avvo- lavorare a Torino: notizie dalla Bor-
cato delle star niente nazionale sa, collegabili a
(Tyson, Agassi), queste tribolazio-
che si è espresso Allegri rimane al ni: le azioni Juve,

In campo
anche al sociale… Il fatto che con un comunica- schizzate dall’ar-
non vada in nazionale lo sapeva- to: «Ronaldo re- suo fianco: «Noi lo rivo di CR7, han-
mo, meglio per noi». spinge categori- proteggiamo, ma lui no perso il 9,92%
camente ogni ac- ha le spalle larghe» (1,19 euro).

a Udine
L’INCHIESTA Nella contea di
Clark, Nevada, intanto si indaga
su quanto accadde il 13 giugno
2009 in una suite di Las Vegas.
Adesso ci sono luoghi e nomi
cusa. La Polizia
indaga dal 2009 e non ha formu- IL #METOO Adesso i riflettori
lato accuse, abbiamo la fede più sono sulla Mayorga e sulla sua
completa nel sistema giudizia- versione respinta da Cristiano.
rio». Laggiù però per lo stupro Nove anni fa lei chiamò la polizia

e sotto
precisi, una differenza rispetto non esiste prescrizione e si ri- e si sottopose in ospedale a un
alla prima inchiesta, anche se schia fino all’ergastolo. Intanto, test che accertò la violenza solo
sulla presunta violenza si era già lo ha difeso persino il presidente il giorno dopo la notte passata

9.9
della Repubblica portoghese, col campione. Inizialmente ri-
Marcelo Rebelo de Sousa «Non fiutò di fare nomi, poi iniziarono

pressione
cambio idea sul suo ruolo per lo i contatti tra gli avvocati, conclu-
sport e per la nazione». si con il maxi-assegno e il vincolo
di riservatezza. Ora la Mayorga
SPONSOR E BORSA Più che le è tornata alla carica, spinta dal
conseguenze penali, però, è il movimento femminista #metoo

negli Usa
● Il calo fatto registrare dal
titolo della Juventus nella
giornata borsistica di ieri. Il
valore di una singola azione è
sceso a quota 1,19 euro
danno di immagine a colpire: e da un nuovo avvocato: vuole
dal sito di EA Sports è scomparsa annullare l’accordo del 2009
per qualche ora l’immagine di perché non sarebbe stata nelle
Cristiano (c’era solo la scritta FI- condizioni per firmare libera-
FA 19 con sfondo azzurro) per mente.
poi riapparire. Un portavoce del- © RIPRODUZIONE RISERVATA

IN SPAGNA LE ULTIME

Che freddezza Inmezzo

al Real Madrid c’èBentancur
E Florentino Allegri:«Juve,
sta in silenzio saràbattaglia»
INVIATO A TORINO INVIATO A TORINO

A L’
ssente, eppure presente. Udinese evoca ricordi di
In fondo, quasi innomi- dure battaglie e per que-
nabile: Cristiano Ronal- sto Massimiliano Allegri
do non è più di casa in Spagna, ha insistito su concetti bellici:
anzi da quelle parti si cerca la trasferta del Friuli si vince
quasi di cancellare le tracce del con «la fisicità. Ci sarà da lotta-
recente, ingombrante passato. re, difficilmente lì vengono
Si evita, ad esempio, di soffer- fuori belle partite». Se per Max
marsi sul peso specifico della in difesa serve «continuità»
sua assenza nel nuovo Real, (dovrebbe tornare la coppia
senza CR7 anemico in attacco. I Bonucci-Chiellini, con Cancelo
media danno poco spazio pure e Alex Sandro sulle fasce, più
al montante caso del presunto Cuadrado pronto a inserirsi), a
stupro a Las Vegas: la notizia, centrocampo c’è Bentancur in
di rincorsa, ieri è comparsa più rampa di lancio, definito in
su qualche sito che sui giornali «grande crescita». Può «ruba-
sportivi. Il catalano «Sport», re» la maglia a Emre Can e gio-
che non dimentica il vecchio care con Pjanic e Matuidi. Con
nemico, è stato l’unico a citare Ronaldo davanti, c’è da ricom-
il caso in prima pagina, mentre porre il nuovo tridente: «O gio-
la storia che popola le news di cano tutti e tre o uno tra Man-
mezzo mondo era curiosamen- dzukic e Dybala starà fuori». La
te nella sezione Gossip nel ma- sensazione è che ci sia spazio
drileno Marca. El Mundo, uno per il trio, con Bernardeschi, in
dei quotidiani che ha potuto forma super, che partirebbe in
maneggiare il materiale bollen- panchina. Su di lui e su un rim-
te di Football Leaks, ne ha dato provero-virale durante Juve-
conto senza affondare: solo Young Boys («non sei alla Fio-
cenni di fredda cronaca, niente rentina»), Allegri ha chiarito:
in confronto agli approfondi- «Non volevo sminuire la Fio-
menti realizzati ai tempi del rentina ma alla Juve ogni pallo-
contenzioso con il fisco spa- ne pesa di più».
gnolo. Insomma, la bomba non
è ancora scoppiata davvero. E INFERMERIA Convocato De
anche dalla sua vecchia casa, fi- Sciglio, mentre gli esami hanno
nora, c’è silenzio e zero solida- confermato la lesione ai flesso-
rietà. Zero parole da Fiorentino ri della coscia sinistra per Sami
Perez. Uno dei migliori amici di Khedira: out per 20 giorni. An-
Madrid, il giornalista Eduardo che Douglas Costa è in ripresa:
Aguirre del programma «El chi- ha avuto un permesso ed è in
ringuito de Jugones» lo ha dife- Brasile, ma tornerà già lunedì.
so in tv: «La verità verrà fuori». cont.
cont. © RIPRODUZIONE RISERVATA
 6 Serie A R Anticipi 8a giornata
A TU PER TU CON...
De Paul
«CARO DYBALA
PRIMA TI BATTO
POI PARTIAMO»
IL 10 DELL’UDINESE RITROVA L’AMICO CON CUI
ANDRÀ PER LA PRIMA VOLTA NELLA NAZIONALE
ARGENTINA: «HO LAVORATO PER QUESTO SOGNO»
L’INTERVISTA
di FRANCESCO VELLUZZI
INVIATO A UDINE
«E’
suonato il campa­
nello. Sono andato
ad aprire la porta.
Era lui, Totò Di Natale. Martedì
mi ha fatto la sorpresa. Non ci
eravamo mai parlati. E’ venuto
a trovarmi a casa, è venuto a
farmi i complimenti, a raccon­
tarmi un po’ di storia, sua e del­
l’Udinese. E gli ho regalato la
mia maglia». Quella numero
10 che è stata dal 2004 al 2016
la maglia di Totò e che subito
dopo il suo addio al calcio, Ro­
drigo De Paul, nell’estate del
2016, a soli 22 anni, ha deciso
di prendere all’Udinese. Una
scelta che a molti sembrò az­
zardata, un segno di presun­
zione, quasi di sfrontatezza.
«E’ una maglia pesante, soprat­
tutto quella di Totò al quale ho
chiesto tante cose. Se non fai
bene ti criticano immediata­
mente». Ora Rodrigo De Paul,
a 24 anni, e al terzo anno di
Udinese, ha vinto lo scettici­
smo dei friulani. Merito di una
partenza a razzo: quattro gol,
uno solo su rigore (al Parma,
gli altri a Samp, Chievo e Tori­
no), del raggiunto carisma da
leader che gli ha fruttato la pri­
ma e storica convocazione con
la Nazionale argentina. Partirà
stasera, destinazione Arabia
Saudita. Con Paulo Dybala,
l’unico grande argentino suo
amico. Dopo la sfida con la Ju­
ve. «Sarà un piacere ritrovare
Paulo, ci conoscemmo a Paler­
mo, quando facevo i documen­
ti per la carta d’identità. Siamo
sempre rimasti in contatto».
L'IDENTIKIT
RODRIGO
DE PAUL
NATO A SARANDI (ARGENTINA)
IL 24 MAGGIO 1994
RUOLO ATTACCANTE
ALTEZZA 1,80 PESO 70 KG
Il calcio in testa da quando era
bambino. Rodrigo De Paul è
cresciuto nel Racing Avellaneda,
la squadra del suo cuore dove ha
cominciato da trequartista. Lì ha
esordito, lì è tornato dopo
l’altalenante parentesi al Valencia
dal 2014 al 2016 dove fu espulso
dopo un minuto nella partita
d’esordio nella Liga. E proprio
dall’Argentina nell’estate del 2016
ha spiccato il volo verso Udine.
La società dei Pozzo lo acquistò
per tre milioni di euro. Ora è
esploso, ha tante richieste e la
sua valutazione si aggira intorno
ai 20 milioni di euro.
Non le farà sconti. La Juventus
finora ha vinto tutte le partite
giocate in campionato e in
Champions.
«Va detto: una delle squadre
più forti d’Europa. Ma nel cal­
cio non sai mai come va a a fi­
nire. Noi ora giochiamo bene e
siamo in casa. Vogliamo far
punti».
Cosa è cambiato rispetto alla
passata stagione in cui ne avete
perse 11 di fila?
«Il gioco di Velazquez qui piace
a tutti: tanta palla e molta in­
tensità, un calcio dinamico, co­
me dice il nostro allenatore, in
cui devi saper fare più cose. Lo
scorso anno quattro sconfitte
di fila ci hanno buttati giù e al­
la minima negatività ci abbat­
tevamo. Comunque io, come
gli altri compagni, faccio anco­
ra fatica a spiegarmi quelle 11
batoste. Poi forse cinque alle­
natori in due anni sono stati
troppi».
Il primo che ha avuto, Beppe Ia-
chini, le chiedeva di tirare di
più. Ora lei lo fa.
“E’ vero. E aveva ragione. Ora,
se trovo la giocata, ci provo.
Anche se io preferisco dare
l’assist, se vedo il compagno li­
bero la do come a Bologna con
Pussetto. Hai un secondo per
decidere e cercare di fare la co­
sa giusta».
Ma, comunque, le piacerà far
gol...
«Ma certo, però i gol li fanno
gli attaccanti, il mio lavoro è
dare assist, giocando come gio­
co ora, a sinistra, andando
dentro, sfruttando l’uno con­
tro uno, anche se nasco tre­
quartista».
Si aspettava un inizio così folgo-
rante?
«Sinceramente no. Pensavo so­
lo alla prima partita. L’unica
novità è che mi ero deciso a
prendermi maggiori responsa­
bilità».
Grazie anche a Velazquez...
«Mi ha parlato il primo giorno
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
e mi ha detto subito che crede­
va in me. Io avevo l’offerta del­
la Fiorentina in ballo».
In ritiro in Austria sembrava un
altro: mai sorridente, quasi tri-
ste. Perché?
«Avevo l’offerta di una bella
squadra, di una grande città. Io
so come è il calcio. Poi ho par­
lato col tecnico e, soprattutto,
col direttore Daniele Pradè.
Abbiamo deciso e sono riparti­
to. E’ finito tutto in un attimo».
E stasera dopo la Juve va con la
Nazionale argentina. Giocherà
contro Iraq e Brasile.
«Ho lavorato dal primo giorno
per questo sogno. Ce l’ho fatta.
CONTENUTO
PREMIUM
LA PRIMA
CONVOCAZIONE
IN SELECCION
E LA PATERNITÀ
CHE GIOIA!
DI NATALE A
CASA MIA: CHE
SORPRESA!
MI HA SPIEGATO
PROPRIO TUTTO
RODRIGO DE PAUL
SUL SUO PERIODO D’ORO
La sera in cui l’ho saputo ave­
vamo giocato e perso in casa
con la Lazio. Non ho dormito
per la gioia. E’ la cosa più bella
della mia vita calcistica. E’ du­
rissima arrivarci. Se ha fatto
fatica uno come Mauro Icardi
che ha fatto 29 gol in A ed era
capocannoniere, si immagini
quanta devo farne io».
La notizia della prossima pater-
nità le ha dato serenità?
«Assolutamente sì, a gennaio,
durante la sosta, ci sarà il lieto
evento. Una bambina. Nascerà
a Udine perché sarebbe impos­
sibile spostarci, ma siamo felici
che succeda qui. Verranno le
nostre famiglie. Io e Camila ci
eravamo abituati a trattare
Rocky, il nostro cane, come un
bambino, ora lo faremo con
una bimba».
Si regalerà un altro tatuaggio?
Ne ha uno, il leone, uguale a
quello di Icardi e ormai ha supe-
rato l’amico Cyril Thereau?
«Forse no, Ma con Cyril me la
gioco. Mi piacciono, hanno un
significato e rappresentano
tante cose della mia vita. Ma il
leone non l’ho copiato da Mau­
ro. Lo volevo, giuro che era una
mia idea. Tatuaggi e mate, che
bevo due volte al giorno, sono
la mia vita, i miei compagni».
Ma lei sa che ora vale 20 milioni
e il rinnovo di contratto in sca-
denza nel 2020 è a un passo?
«Non so quanto valgo, ma so
che mi sto guadagnando qual­
cosa in serie A, il torneo più
difficile tra tutti i grandi cam­
pionati, se vuoi crescere devi
giocare qui».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL TECNICO
Carica Velazquez
«Non possono
vincerle tutte»
● «Giocheremo con una sola
punta». Julio Velazquez non dà
mai indicazioni su chi andrà in
campo nella partita che lui
presenta. Ma stavolta dà un
segnale. L’Udinese vuole
giocarsela e sogna il colpo con
la Juve: «E’ impossibile che una
squadra vinca tutte le partite
del campionato. Noi siamo forti,
con personalità ed entusiasmo,
ma abbiamo poca esperienza,
siamo giovani. Andiamo a
giocarcela senza paura e sicuri
dell’apporto del nostro grande
pubblico». Oggi alla Dacia Arena
ci sarà il tutto esaurito. E ieri, la
società ha annunciato la
partnership con Dinamica-Miko
che sarà match sponsor della
sfida con la Juve.
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7
 8 Serie A R Anticipi 8ª giornata SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Juve, a Udine c’è un altro Stadium

1In 44 confronti in Friuli, solo 5 successi per i padroni di casa, l’ultimo nel 2010. I bianconeri si
sono imposti 26 volte e hanno il 59% di vittorie, la percentuale più alta in trasferta tra i campi di A

I NUMERI LA SFIDA IN CIFRE I NUMERI

85 0
PRECEDENTI A UDINE RETI FATTE Le vittorie più nette dei friulani
Vittorie Vittorie 10-3-1957 e 03-4-2010
Udinese Udinese - Juventus 3-0
Udinese Juventus
● I gol segnati dalla 5 26 32 La vittoria più netta dei torinesi ● Nessun giocatore
Juventus sul campo 44 Juventus 30-03-1952
dell’attuale rosa dell’Udinese
dell’Udinese: l’anno scorso i è mai riuscito a realizzare
Pareggi Udinese - Juventus 2-7
bianconeri ne segnarono 85 almeno un gol nei precedenti
addirittura sei 13 Serie A girone unico Così dall’ultima vittoria dei friulani
contro la Juventus

7 2
Ultima vittoria Udinese
03-04-2010
● I gol realizzati da Paulo
Udinese-Juventus 3-0
Dybala all’Udinese, la
9’ Sanchez
squadra contro cui ha
64’ Pepe
segnato di più in serie A al
76’ Di Natale
pari della Lazio
LE ULTIME VOLTE 3-4-2010 Serie A Udinese-Juventus 3-0
Ultimo pareggio Ultima vittoria Juventus 19-9-2010 Serie A Udinese-Juventus 0-4
05-03-2017 22-10-2017
21-12-2011 Serie A Udinese-Juventus 0-0 ● I punti in più dell’Udinese
Udinese-Juventus 1-1 Udinese-Juventus 2-6
in questa stagione rispetto al
37’ Zapata D. (U) 8’ Perica, 14’ aut. Samir, 2-9-2012 Serie A Udinese-Juventus 1-4
2017/18, 8 invece di 6.
60’ Bonucci (J) 20’, 59’ e 87’ Khedira,
14-4-2014 Serie A Udinese-Juventus 0-2 Stesso risultato per la Juve,
47’Danilo, 52’ Rugani,
passata da 19 a 21
90’ Pjanic 1-2-2015 Serie A Udinese-Juventus 0-0

HANNO SEGNATO IN SERIE A ALLA SQUADRA AVVERSARIA 17-1-2016 Serie A Udinese-Juventus 0-4
5-3-2017 Serie A Udinese-Juventus 1-1
22-10-2017 Serie A Udinese-Juventus 2-6

LE ULTIME 4 SFIDE
IN GOL CONTRO LA JUVENTUS

- Dybala Khedira Bernardeschi Così a Udine

IN GOL CONTRO L’UDINESE

7 4 2 Pareggi Vittorie
Juventus
Massimiliano Allegri, 51 ANSA Julio Velázquez, 37 LAPRESSE
2 2

2
● Le reti segnate da
Bernardeschi nei precedenti
Bonucci
2
Pjanic
2
Alex Sandro
1

2017-2018 Udinese - Juventus 2-6

2
● Le occasioni in cui
l’Udinese si è imposta sulla
con l’Udinese, entrambe 2016-2017 Udinese - Juventus 1-1 Juve per 3-0 al Friuli: è
quando indossava la maglia accaduto il 10 marzo 1957 e il
della Fiorentina 2015-2016 Udinese - Juventus 0-4 3 aprile 2010
Cuadrado Rugani
1 1 2014-2015 Udinese - Juventus 0-0
Bonucci, 31 Nuytinck,
GETTY L’EGO 28 LAPRESSE

L’AMICO FRIULI L’analisi di su 73 (42,5%) e a Bologna ha sempre esalta le doti della Jo­
Jacopo Gerna tutti i confronti che si sono di­ ottenuto 30 vittorie in 71 con­ ya: l’argentino ha trovato la re­
sputati a Udine è abbastanza fronti (42%). te in 7 occasioni contro i friula­

L
e parole record e Juven­
tus viaggiano appaiate
dall’inizio della stagione.
I bianconeri di Torino hanno
vinto le prime 9 partite stagio­
nali, 7 in campionato e 2 in
Champions. Se si ripeteranno
nelle prossime 4 sfide di
campionato, sarà record eu­
ropeo di tutti i tempi, per­
ché nessuno ha mai fatto
percorso netto nelle 11
giornate iniziali. Sulla stra­
da di Allegri ci sono gli altri
bianconeri della serie A,
l’Udinese. E oltre alla diffe­
renza di qualità impressio­
nante tra le due rose, an­
che la cabala è amica della
Juventus allo stadio Friuli.
impietosa per i friulani: su 44 ni e contro la Lazio. Sul fronte
partite, ci sono state 26 vittorie SE IL 10 VEDE BIANCONERO opposto invece, nessun gioca­
della Juve, 13 pareggi e solo 5 Per fortuna di Velazquez oggi tore dell’attuale rosa dell’Udi­
successi dell’Udinese. La per­ mancherà Sami Khedira, a se­ nese è mai riuscito a segnare
centuale di vittorie della squa­ gno 4 volte contro l’Udinese e alla Juve. Perica e Danilo, in
dra di Allegri, pari al 59% (26 uomo­partita nel 6­2 della gol al Friuli l’anno scorso, sono
su 44), è la migliore della Ju­ scorsa stagione con una triplet­ stati ceduti a Frosinone e Bolo­
ventus se prendiamo come ri­ ta. Il problema per i difensori gna. Anche l’uomo dell’ultima
ferimento gli altri stadi del friulani è anche, oltre a un Cri­ impresa dell’Udinese allo Sta­
massimo cam­ stiano Ronaldo dium, Cyril Théréau, non è più
pionato. La Juve che si preannun­ in Friuli. Era il 23 agosto 2015,
ha vinto più par­ LA CURIOSITÀ cia piuttosto ar­ prima di campionato: la squa­
tite in altri im­ rabbiato, ci sarà dra di Colantuono inflisse alla
pianti, ma con Khedira l’anno un Paulo Dybala Juve la quinta
percentuali più scorso segnò una in stato di grazia sconfitta nella
basse. Con la La­ tripletta nel 6-2 a dopo la tripletta storia dello Sta­
zio può vantare allo Young Boys dium. E oggi a Ve­
u n 3 2 s u 74
Udine della squadra in Champions. E lazquez serve un’altra
(43%), nel der­ di Allegri, ma oggi l’Udinese è una giornata così.
by col Torino 31 non ci sarà squadra che da © RIPRODUZIONE RISERVATA
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 9
10 Serie A R Anticipi 8a giornata SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

UN,DUE,TRE!
LARINASCITA
GIALLOROSSA
Con le tre vittorie
consecutive, arrivate
contro il Frosinone, la Lazio
e il Viktoria Plzen, la Roma
ha cambiato marcia. Oggi i
giallorossi cercheranno di
calare il poker a Empoli.
LA SVOLTA: 4-0 AL FROSINONE
● Javier Pastore, 29 anni, esulta
dopo aver segnato di tacco il gol
del 2-0 al 28’ LAPRESSE
LA FELICITÀ: IL 3-1 NEL DERBY
● Lorenzo Pellegrini, 22 anni,
sblocca al 45’ la sfida con la
Lazio, emulando l’argentino AP
ESORDIODATITOLARE
Kolarov è out
«Gioca dall’inizio
Luca Pellegrini»
LA GOLEADA: 5-0 AL PLZEN
● Cengiz Ünder, 21 anni, esulta
per il gol del 3-0, realizzato al 19’ 1Di Francesco dà fiducia al 19enne terzino
del secondo tempo LAPRESSE «La Serbia ci rimandi subito Alecsandar»

Roma, un super attacco

zioni ha giocato. Bisogna fargli i
ROMA complimenti. Io non parlo mai
con le federazioni, credo che lui

V
ent’anni fa l’esordio debba rispondere alla convoca-
da titolare in Serie A zione, ma che giochi in Nazio-

per calare subito il poker

toccò ad un figlio d’ar-
te di nome Daniele Conti;
stavolta il prodotto numero
25 plasmato da Trigoria che
oggi giocherà dall’inizio nel
nale mi sembra inopportuno,
anche se lo ha fatto in situazioni
difficili. La Roma, comunque,
farà di tutto affinché possa rien-
trare il prima possibile». Tutto

1A Empoli torna titolare El Shaarawy in un reparto che ha segnato 12 massimo campionato si chia-
ma Luca Pellegrini. Nel-
vero, ma il futuro sarà di Luca
Pellegrini (agente Mino Raio-

gol nelle ultime 3 partite tutte vinte. E c’è anche la tentazione Schick
contro il Viktoria in Champions
Massimo Cecchini League hanno trovato la porta
ROMA sia Sua Maestà Edin Dzeko, sia
Under e Kluivert. Come dire,
l’elenco ci sono campioni (De
Rossi) e meteore a grandi li-
velli, tutti però utili a confer-
mare la bontà del settore gio-
provino per testare le condizio- vanile. Ed a crederlo, in fon-
ni del ginocchio infiammato, do, è lo stesso Di Francesco,
ma l’ottimismo non manca. C’è che in una partita delicata
da dire, però, che anche in at- come quella di Empoli deve a
la), che a 19 anni il club ha «ri-
conquistato» con un prolunga-
mento fino al 2022. Juve e Li-
verpool, che lo hanno corteggia-
to si sono arrese e ora se lo gode
la Roma e l’Under 21. Ieri, infat-
ti, è arrivata la convocazione.
ma. cec.

I
mmaginatelo come se fos- missione compiuta e turnover tacco un piccolo spazio per il fare a meno di Kolarov, che © RIPRODUZIONE RISERVATA

se al tavolo verde. Carte in pronto a essere rispolverato, colpo di scena c’è ancora. Non dopo aver giocato 2 gare con
mano, sguardo furbo in sti- visto che dall’inizio stavolta è escluso, infatti, che Schick un’infrazione al piede getta
le Paul Newman nel film «La dovrebbe toccare ad El Shaa- possa essere schierato a destra, la spugna.
stangata», e stessa voglia di rawy. Il Faraone è carico, an- con la speranza che anche lui
centrare un poker che riapra che se ancora una volta non è si iscriva al partito delle pun- ECCO L’UNDER 21 «A Em-
tutti i giochi. Così Eusebio Di riuscito a centrare uno dei suoi te che hanno ritrovato la via poli sarà un banco di
Francesco guiderà la Roma sta- obiettivi stagionali, cioè il ri- della rete. «A volte ci sono prova importante – spie-
sera nella trasferta di Empoli, torno in Nazionale. Finora, pe- giocatori che hanno un tem- ga l’allenatore – ma gio-
contando di cogliere il quarto rò, l’attaccante giallorosso ha po di maturazione differente cherà Luca Pellegrini.
successo conse- già segnato due da altri, – assicura infatti Di sarà all’esordio da tito-
c u t i vo d o p o gol, dimostran- Francesco – ma una volta che lare, visto che Kolarov,
quelli ottenuti in L’ESODO do una vena non arrivano poi diventano gioca- oggi non camminava

4
una settimana banale. Insom- tori forti. Su Patrik mi sbilan- nemmeno. Questo per
contro Frosino- ma, in un repar- cio: ha le caratteristiche per di- far capire in che condi- Luca Pellegrini, 19 anni LAPRESSE
ne, Lazio e Vikto- to avanzato che ventare un calciatore forte».
ria Plzen. ha ritrovato tut- Ovviamente l’Empoli spera che
ta la fiducia psi- non lo dimostri proprio stasera BILANCIO L’EX GIALLOROSSO
L’ESODO Non è le migliaia di tifosi cologica che oc- al Castellani.
una missione im- attesi oggi ad corre per le Un fatturato Andreazzoli:
possibile, natu- grandi imprese e CALAFIORI NEGLI USA Titoli
ralmente, anche Empoli per la partita per «ricomincia- di coda sullo sfortunato Ric- da 250 milioni: «Cercheremo
perché un gran- della Roma: un vero re a scalare posi- cardo Calafiori, il 16enne è record didarefastidio»
de aiuto potreb- e proprio esodo zioni» (parola di promettente terzino sinistro
be arrivare an- Di Francesco), la rimasto vittima martedì scorso ● (zuc) Da una parte il ● Sfida speciale. L’ex Aurelio
che dal tifo giallorosso, che og- vena del Faraone può tornare di un gravissimo infortunio al bilancio ancora in rosso (25.5 Andreazzoli, allenatore
gi si trasformerà in esodo, visto senz’altro utile. ginocchio contro il Viktoria in milioni), ma nei parametri del dell’Empoli, affronta per la
che a Empoli sono attesi quasi Youth League. Il suo procura- FairPlay finanziario. Dall’altra prima volta la Roma da
quattromila romanisti, pronti DE ROSSI E SCHICK I dubbi tore Raiola e la famiglia hanno un fatturato record, come tecnico avversario in gare
ad applaudire soprattutto la dell’allenatore, infatti, riguar- deciso, in accordo con la Ro- mai nella storia del club: la ufficiali: «Non può essere una
rinnovata vena realizzativa dano soprattutto altri reparti. ma, di farlo operare a Pittsbur- Roma ha chiuso il bilancio al gara come le altre - ha detto
della squadra. La difesa, col ballottaggio San- gh negli Stati Uniti dal profes- 30 giugno con ricavi per ieri -, la Roma rappresenta un
ton-Florenzi e Fazio-Juan sor Freddie Fu, lo stesso che è 250,9 milioni di euro, 350 periodo importantissimo
TORNA IL FARAONE D’altron- Jesus, per non parlare del cen- intervenuto nella scorsa sta- considerando anche le della mia vita». L’esperienza in
de, se nelle ultime tre partite i trocampo dove il recuperato gione su Ibrahimovic. Inutile Stephan El plusvalenze. Gli incassi sono prima squadra (febbraio-
gol segnati sono stati addirittu- dell’ultim’ora, cioè Daniele De dire che la squadra giallorossa Shaarawy, 25 destinati a crescere visto che giugno 2013) si chiuse con il
ra 12, il segno dello sblocco Rossi, insidia il posto a Cristan- è pronta ancora una volta a de- anni, è alla Roma nell’esercizio chiuso tre mesi derby perso in finale di Coppa
psicologico pare evidente. Tra te, nonostante si sia allenato dicargli la vittoria di stasera dal gennaio 2016. fa mancano gli accordi con Italia: «Capitolo amaro che
l’altro, l’allenatore ha sempre col gruppo la prima volta solo sull’esempio di Dzeko in Cham- In questa Qatar Airways (c’è il bonus rimane, ma è comunque una
considerato particolare segno due giorni fa. La riserva sarà pions. Col gol ritrovato, in fon- stagione ha d’ingresso), con Hyundai e le partita. La gara con la Roma?
di salute il fatto che vadano a sciolta solo stamattina, quando do, il poker sarà più facile. realizzato due gol cessioni di Alisson e Cercheremo di darle fastidio,
segno gli attaccanti. Ebbene, il capitano giallorosso farà un © RIPRODUZIONE RISERVATA in Serie A LAPRESSE Strootman. abbiamo le idee chiare».

fL’INTERVISTA la meglio è: sono sicuro che fa- Il suo gol al Sassuolo è stato il

FRANCESCO CAPUTO remo una grande prestazione».

Andreazzoli, ex Roma, cosa ha

più veloce della A (18’’): contate
pure sull’effetto sorpresa?
«Meglio puntare sull’effetto del

«Io, a tutta velocità

preparato stavolta di diverso? gruppo, su quello che sappia-
«Abbiamo lavorato tanto sui mo e dobbiamo fare».
dettagli, decisivi in Serie A».
E ci vorrebbe magari un gol di

fra i giganti Fazio-Manolas Costruite gioco con una fitta re-

te di passaggi e sapete domina-
re, ma quanta fatica per pene-
tacco alla Pastore: contro il Par-
ma lei ci è andato vicino...
«Già, ho preso il palo con un

Che sfida, non ho paura»

trare in area. colpo di tacco. Peccato: se capi-
«Inevitabile quando incontri ta, ci riprovo».
squadre che si chiudono come
il Parma, di certo bisognerà in- Tre gol come CR7 (e 1 in più di El
cidere di più, forzare la giocata Shaarawy e Pastore): a parte

1Il capitano e idolo dei tifosi spinge l’Empoli al salto di qualità e tirare da fuori area». l’ingaggio differente, si sente un
imbucato alla festa della A?
«Troppi pali colpiti finora: il pari non basta, punto al massimo» A proposito di tiri, colpite più
pali di tutti in A (ben 6, Roma a
«Le differenze con questi gioca-
tori sono tante. Eppure io sono

in città della sua «Birra Pagnot- nelle gambe e per mandare in

Alessio D’Urso ta», perché la produzione della
bionda è l’altro suo mestiere:
confusione questa Roma ce ne
vorranno Tir pieni - scherza lui
quota 5): solo sfortuna?
«Beh, se li colpiamo vuol dire
TRE GOL COME contento del mio percorso: non
mi piango addosso. Mi dispiace
che ci proviamo, però non è un CR7? TROPPE solo che all’Empoli manchino
aspetto positivo: ora dobbiamo
DIFFERENZE, MA dei punti. Ma possiamo ripren-

U
na birra? Offre France-
sco Caputo. E se il capita-
no dell’Empoli ubriache-
rà la Roma, magari con un gol-
vittoria specialità della casa do-
po i 27 acuti dell’ultima
stagione in Serie B e i 3 di que-
st’anno, ne scorreranno fiumi
attaccante (con Del Piero idolo
da sempre) e imprenditore,
produce un marchio artiginale
nel birrificio «Birra Perugia» in
Umbria, utilizzando tra gli in-
gredienti il pane di Altamura,
prodotto pregiato con tanto di
Dop e Consorzio: «Ma di birra
-, di certo sappiamo di dover
dare di più con i giallorossi».
Capitano e idolo dei tifosi: cosa
dirà ai compagni nel chiuso del-
lo spogliatoio per trascinarli?
«Sono gare che si preparano da
sole, in questi casi meno si par-
buttarla dentro».
Lei a tutto gas tra i giganti Fazio
e Manolas: giusto?
«Parliamo dei centrali più forti
d’Europa: sarà una sfida tosta,
ma non mi spaventa. Anzi, è un
motivo in più per far bene».
dere subito il nostro cammino».
SONO FIERO DI ME
In ottica salvezza anche un pun-
FRANCESCO CAPUTO to sarebbe importante.
ATTACCANTE DELL’EMPOLI «Sarebbe un ottimo risultato,
però giochiamo in casa e pun-
tiamo anche noi al massimo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 Serie A R L’analisi tattica
Napoli, le fasce a incastro
Ancelotti ha risolto il puzzle
1Il tecnico lavora sugli accoppiamenti tra ali e terzini: Hysaj-Callejon intesa perfetta,
Luperto-Verdi promette, Ruiz copre entrambi i lati, Zielinski equilibratore, Ounas jolly
Gianluca Monti
NAPOLI
I Ma ci sarà
l Napoli è chiamato a vola-
re sulle ali dell’entusiasmo
dopo il successo con il Li-
verpool. Ancelotti ha catechiz-
zato i suoi sulle difficoltà della
partita contro il Sassuolo e sta
scegliendo chi mandare in
campo, proprio sulle ali, per
non perdere quota rispetto a
mercoledì. Già perché da
quando la squadra si dispone
in campo con il 4-4-2 sono di-
ventati fondamentali gli ester-
ni di centrocampo, dei quali
per altro il Napoli sembrava as-
solutamente privo alla fine del
mercato. Soltanto Callejon è
infatti il classico laterale destro
capace di attaccare la profon-
dità e andare sul fondo per ser-
vire i compagni, come del resto
sta accadendo spesso (vedi gol
di Insigne ai Reds).
SEMPLICE ROMPICAPO A tutti
gli altri è Carletto che... ha
messo le ali, come in una famo-
sa pubblicità. Domani, per
esempio, potrebbero giocare
sui lati della mediana Verdi e
Fabian Ruiz (o Zielinski), che
in un sistema di gioco «alla
Sacchi» difficilmente avrebbe-
ro potuto ricoprire quei ruoli.
Invece Ancelotti sta trovando
per ogni adattamento una fon-
damentale base di appoggio.
L’esterno di centrocampo viene
scelto, infatti, anche, se non so-
prattutto, in base al terzino che
lo accompagna così da permet-
tere, per esempio, a Fabian
Ruiz di calpestare addirittura
entrambe le fasce (con il Par-
ma a destra, con il Liverpool a
sinistra), proprio lui che nasce
mezzala. Un bel rompicapo,
ma in realtà è tutto più sempli-
ce di quanto possa apparire. Gli
automatismi tra Hysaj e Cal-
lejon sono ormai datati e fun-
zionano quasi sempre a mera-
12
● Le reti segnate su azione
(rispetto alle 13 totali)
dal Napoli in campionato:
nessuna squadra di Serie A
ha fatto meglio
GLI ESTERNI
NELLA ROSA
DI CARLETTO
Ali classiche (Callejon),
seconde punte (Ounas),
esterni moderni (Verdi)
e centrocampisti adattati
(Zielinski e Fabian Ruiz):
sono tante le carte
in mano di Ancelotti,
che non solo può variarle
di partita in partita,
ma anche alternarle
a gara in corso.
ADAM OUNAS (21 ANNI)
PRESENZE IN A 3
MINUTI GIOCATI 69
GOL 0
ASSIST 0 LAPRESSE
COME FUNZIONANO LE «CATENE»
VERDI FABIAN RUIZ
(OUNAS)
LUPERTO MALCUIT
PASSAGGIO MOVIMENTO
viglia, ma se al posto dell’alba-
nese c’è Malcuit, che spinge
tanto, allora Fabian Ruiz che
ama rientrare sul mancino può
giocare ala destra «a modo
suo» lasciando cioè la corsia li-
bera al francese.
EQUILIBRIO È solo uno dei tan-
ti «accoppiamenti» possibili.
Per esempio, a Torino contro i
granata si è rivelato molto inte-
SIMONE VERDI (26 ANNI)
PRESENZE IN A 3
MINUTI GIOCATI 114
GOL 1
ASSIST 1
FABIAN RUIZ (22 ANNI)
PRESENZE IN A 2
MINUTI GIOCATI 110
GOL 0
ASSIST 0
ZIELINSKI CALLEJON
MARIO RUI HYSAJ
ressante l’asse composto da Lu-
perto e Verdi. Più difensivo il
primo rispetto a Mario Rui, più
bravo il secondo rispetto a Zie-
linski nel puntare l’avversario
sulla linea laterale. Contro il
Sassuolo, però, potrebbe esser-
ci – complice la squalifica di
Mario Rui –, Hysaj dietro Verdi
ma l’ex empolese, destro natu-
rale, sarebbe frenato in fase di
spinta giocando sulla corsia
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
mancina e quindi non ci sareb-
bero problemi di equilibrio.
Già, l’equilibrio: Ancelotti lo ri-
cerca da sempre nelle sue squa-
dre e a maggior ragione lo ha
cercato nel Napoli sin dal ritiro
di Dimaro perché aveva intuito
qualche scricchiolio difensivo
(10 le reti al passivo nelle pri-
me 7 giornate). Così ha deciso
di puntare forte su Zielinski
che è, appunto, l’equilibratore
per eccellenza. Nato trequarti-
sta, si è consacrato interno con
Sarri e Giampaolo ma è perfet-
JOSÉ CALLEJON (26 ANNI) to per giocare da «ala finta».
PRESENZE IN A 5 Contro il Sassuolo potrebbe
MINUTI GIOCATI 430 spostarsi in regia, ma comun-
GOL 0 que da esterno sinistro fin qui
ANSA ASSIST 3 LAPRESSE ha fatto molto bene perché ha
dato anche una mano consi-
stente in fase di non possesso
quando il Napoli si compatta
allargando rapidamente pro-
prio gli esterni di centrocampo
per evitare ad Hamsik di «sci-
volare» vicino alla linea latera-
le.
SORPRESA Se poi tutti i piani
iniziali dovessero saltare per
un imprevisto sviluppo negati-
vo della partita, Ancelotti ha la
carta a sorpresa in panchina:
Adam Ounas ha velocità e im-
PIOTR ZIELINSKI (24 ANNI) prevedibilità per far male alle
PRESENZE IN A 7 difese italiane, come si è visto
MINUTI GIOCATI 510 contro la Sampdoria. General-
GOL 2 mente parte da destra ma con il
GETTY ASSIST 0 LAPRESSE suo passo svelto potrebbe ca-
varsela bene anche a sinistra
andando a cercare il fondo e i
cross per Milik. È tutta una
questione di incastri tra terzini,
ali e punte. Ancelotti è davvero
un maestro nel completare il
suo puzzle chiamato formazio-
ne: i tasselli più importanti so-
no quelli che nasconde e inseri-
sce alla fine. Il rebus delle fa-
sce, infatti, non è stato quasi
mai risolto fin qui da allenatori
avversari e giornalisti ma spes-
so è risultato decisivo per le
sorti delle partite del Napoli.
GDS © RIPRODUZIONE RISERVATA
2.11
● La media punti per partita
di Carlo Ancelotti (59 anni)
col Napoli, in 9 gare stagionali
(6 vinte, 1 pareggiata e 2 perse;
14 gol fatti e 10 subiti)
11
DOMANI AL SAN PAOLO
Nikola Maksimovic, 26 GETTY
Col Sassuolo
è turnover
Maksimovic
NAPOLI
R
ischiano il posto tutti,
anche i due titolarissi-
mi Koulibaly e Insigne
che fin qui sono sempre stati
nella formazione iniziale di
Ancelotti. Non ha fatto mi-
stero Carletto con i suoi cal-
ciatori che ha in mente di
cambiare nuovamente tan-
to, non parlerà oggi con i
giornalisti e dunque le sue
scelte saranno imperscruta-
bili. In porta potrebbe esser-
ci ancora Ospina ma soltan-
to perché il colombiano do-
vrebbe riposare dopo la so-
sta, come accade contro la
Fiorentina perché rientrato
solo poche ore prima della
ripresa del campionato dal-
l’impegno con la Colombia.
Va verso la conferma Maksi-
movic, anche se potrebbe es-
sere spostato al centro della
difesa dopo la buona presta-
zione da terzino con il Liver-
pool. La sua fisicità potrebbe
far comodo contro Boateng.
Diawara spera di essere del-
la partita anche perché Al-
lan sembra destinato a rifia-
tare. Insomma, possibili sei
cambi rispetto alla Cham-
pions con Mertens sicuro del
posto lì davanti.
RISARCIMENTO Saranno
massimo in 30mila al San
Paolo, dove potrebbe esser-
ci, chissà, anche Roberto
Mancini, avvistato ieri in cit-
tà. Intanto, il club azzurro è
stato condannato dal giudi-
ce di pace a risarcire gli ab-
bonati della stagione 2016-
17 che avevano intentato
una causa contro il Napoli
poiché penalizzati dal fatto
che il costo complessivo dei
singoli biglietti si era rivela-
to inferiore al prezzo degli
abbonamenti. Ora la società
di De Laurentiis dovrà corri-
spondere la differenza ai
suoi vecchi «fedelissimi».
g.m.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 12 Serie A R Il protagonista
UnNinja
aMilano
Nainggolan all’Inter è già di casa
1Radja vive nell’abitazione che fu di Materazzi: shopping in centro, la scuola di Baranzate. E lo chef Giulio...
1 re la città? Poco, ancora poco, in
2 glie a scuola, la Mercedes G
3 ché Milano cominci a conquista-
● 1 Nainggolan con l’agente
Beltrami ● 2 La figlia Mailey
bacia la tv mentre gioca il papà
● 3 Mailey e Aysha a scuola
Davide Stoppini
MILANO
N
ainggolandia si è trasferi-
ta qui, parco divertimenti
tutto nerazzurro, tra San
Siro, Brera, Appiano e Baranza-
te. Dategli una Smart quando
non c’è da accompagnare le fi-
quando invece il papà si fa con
grande soddisfazione. Eccolo,
Radja Nainggolan. Dentro l’Inter
e dentro Milano, dove sta met-
tendo radici in fretta. Cento gior-
ni e un pezzetto, abbastanza per
conquistare l’Inter – c’erano
dubbi? –, tempo sufficiente per-
re lui. Almeno tanto quanto lo
chef Giulio di Appiano Gentile, il
suo preferito, quella della cro-
stata che non si batte. «Chef, co-
sa prepari oggi?», il Ninja lo ripe-
te un giorno sì e l’altro pure,
mentre entra nelle cucine del
centro sportivo con quel dialetto
che no, quello non lo cambi, è ro-
manesco vero.
IN FAMIGLIA Tempo per visita-
fondo non è che il calendario
aiuti molto. Il Ninja ha scelto di
abitare vicino San Siro, zona Ip-
podromo. Era stato a lungo ten-
tato da Brera, è stato in trattativa
per un appartamento in zona
Moscova. Poi s’è affidato al-
la...storia, prendendo in affitto
casa Materazzi, in fondo la mos-
sa migliore per approcciare al
mondo Inter, a due passi peral-
tro da dove vivono Mauro Icardi
e Marcelo Brozovic. Per un mese
e mezzo il Ninja è stato da solo, il
tempo concesso alle moglie
Claudia e alle due figlie di prepa-
rare il trasloco. Passo numero
due: la scuola per Aysha e Mai-
ley. Scelta logica e comoda:
Nainggolan ha seguito la fami-
glia Icardi, tutti all’International
School di Baranzate, un quarto
d’ora da casa, così anche le pic-
cole imparano l’inglese. E poi da
lì si prosegue in direzione Appia-
no.
I RITROVI Certo, non di solo la-
voro vive l’uomo. Nainggolan è
la passione per auto ed orologi. È
la musica hip-hop che lo accom-
LA CASA
Zona Ippodromo
pagna nei trasferimenti in auto.
Il Ninja è un blitz a Piacenza, che
gli è capitato poche settimane fa,
per rivedere vecchi amici, lì dove
aveva cominciato l’avventura
italiana 13 anni fa. È una passio-
ne smodata per il cibo piccante,
basti chiedere a chiunque ad Ap-
piano provi ad avvicinarsi al-
l’olio con il peperoncino: qui co-
me in campo, impossibile beffa-
re in tackle Nainggolan. Uno che
non si è messo a visitare Duomo
e monumenti vari – è vero che la
città non è asfissiante come Ro-
ma, ma fino a un certo punto –,
ma ha cominciato a scoprire Mi-
lano grazie agli amici e ai consi-
gli di compagni di squadra. Non
ha ancora un posto fisso per le
uscite a pranzo e a cena. Ma un
salto all’Osteria del Corso in pie-
na Brera ogni tanto non può
mancare. La location più como-
da è vicino casa, quel Ribot fre-
quentato da molti calciatori e
anche da diversi dirigenti del
mondo del calcio. Il compleanno
dell’agente Alessandro Beltrami
l’ha festeggiato all’Antica Osteria
Cavallini, per le voglie di sushi
invece è bene rivolgersi a Qor.
LA SCUOLA:
INTERNATIONAL SCHOOL
Baranzate
IL RITROVO
Ristorante
PRANZI FRA AMICI
Osteria del Corso
Ribot
Qor
LO SHOPPING
VOGLIA DI SUSHI
MILANO
IN CENTRO E se la moglie Clau-
dia ha avuto il tempo di far diver-
tire le due figlie a Leolandia –
parco giochi a un quarto d’ora da
Bergamo –, Nainggolan qualche
sfizio se l’è tolto con un giro di
shopping in pieno centro. Il
Ninja è un tipo attento alla mo-
da: non ha un look banale, più
d’una volta è stato visto tra via
Monte Napoleone e Corso Vitto-
rio Emanuele. Chissà, magari
presto il quadrilatero della moda
diventerà anche il posto perfetto
per aprire una filiale di Avenum,
negozio di abbigliamento che
Radja ha di recente aperto a Ro-
ma. Imprenditore, certo, ma so-
prattutto calciatore: l’Inter s’è
innamorata presto, lui ci ha mes-
so giusto un po’ per carburare e
adesso sta mettendo in campo
quel mix di tecnica ed esplosività
che è sempre stato il suo marchio
di fabbrica. L’Inter con lui è come
un giro sulle montagne russe:
adrenalina allo stato puro. E vo-
glia di bis: quando si gioca la
prossima partita? Quanto costa
un abbonamento annuale a
Nainggolandia?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Via Monte
Napoleone
DOMANI
Vrsaljko corre
Subito titolare
contro la Spal
● (v.cla) Sime all’improvviso.
Potrebbe arrivare prima
della sosta il momento del
ritorno di Vrsaljko fra i
titolari: assente dal 1
settembre (4’ contro il
Bologna), infortunatosi con la
Croazia, ha «sfiorato» la
panchina ad Eindhoven. Nella
partitella di ieri ad Appiano
Spalletti lo ha inserito fra i
titolari e domani a Ferrara
potrebbe rilanciarlo, per far
rifiatare D’Ambrosio, per cui
finora non è stato possibile il
turnover. E per far fare al
croato una sorta di test
prima degli impegni
fondamentali contro Milan e
Barça. Il tecnico potrebbe
cambiare anche davanti: con
Icardi e Nainggolan pensa a
Keita e Candreva.

Valerio Clari
MILANO
I
l parametro zero è il colpo
di tacco dei direttori spor­
tivi: quando riesce, genera
automaticamente applausi e
«oooh» di ammirazione. Met­
terlo a segno dà una legittima
soddisfazione, rintracciabile
nei visi compiaciuti. L’impor­
tante è non abusarne: non si
10 STAGIONI può colpire di tacco solo per il
Esteban piacere di farlo. L’importante è
Cambiasso, non diventarne schiavi: se è
classe 1980,
arriva all’Inter
l’unica via possibile per fare
spettacolo, porterà solo palle
dal Real perse e disastri. L’Inter, nell’ul­
nell’estate del timo mercato, di colpi di tacco
2004: resterà ne ha piazzati due: utili, con­
10 anni, vincenti, per nulla fini a sé stes­
vincendo tra le si. Fondamentali per uscire con
altre cose 6 stile da una situazione che po­
scudetti, 1 teva diventare difficile. Stefan
Champions e De Vrij e Kwadwo Asamoah:
un Mondiale metà della difesa titolare ne­
per club AFP razzurra, peraltro il settore che
ha trovato una quadratura in
meno tempo, è arrivata a zero
euro. L’ex Juve ha messo una
toppa a uno storico «buco» del­
le rose interiste, quello del ter­
zino destro. L’ex Lazio è andato
a comporre, con Skriniar, una
coppia di centrali che già fa
scattare confronti con le mi­
gliori d’Europa. Due colpi a pa­
rametro zero che rinverdisco­
no una tradizione un po’ smar­
rita: Cambiasso e Figo, ma an­
che Pandev, sono gli illustri
predecessori. Vidic e Banega
8 5
● le presenze di Kwadwo
Asamoah in stagione con
l’Inter, fra Serie A e Champions:
ha saltato solo il match con il
Cagliari per turnover
Asamoah e De Vrij
A zero sulle orme
di Cambiasso e Figo
1Mezza difesa «parametro zero»: rinfrescata
la tradizione dopo le delusioni di Vidic e Banega
Kwadwo Asamoah, 29 anni, e Stefan De Vrij, 26 anni: arrivati da svincolati da Juventus e Lazio GETTY
gli ultimi tentativi, non andati
a buon fine.
STORIA A ZERO I free agent, co­
me li chiamano negli Stati Uni­
ti, esistono nel calcio dalla sen­
tenza Bosman del 1995, che ol­
tre a eliminare i limiti per gli
stranieri comunitari permette­
va ai giocatori di liberarsi gra­
tis e firmare con una nuova
squadra a fine contratto. Aron
Winter nell’estate 1996 fu
l’apripista, ma non ripeté in ne­
razzurro le grandi annate la­
ziali. Dopo Emre, Okan e Kara­
gounis arrivò una vera e pro­
pria esplosione di «parametri
zero» nell’estate del 2004: il
più clamoroso pareva Davids,
il più deludente fu Zé Maria.
Mihajlovic e Favalli si rivelaro­
no innesti importanti ma oscu­
rati, col senno di poi, da Este­
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
ban Cambiasso. Il Cuchu arri­
vato a zero avrebbe scritto pa­
gine di storia dell’Inter.
Inarrivabile, a livello di risulta­
ti, anche se l’estate successiva
lo superò, come prestigio «sin­
golo», Luis Figo: arrivava dal
Real Madrid, si sarebbe ritirato
all’Inter, dopo 4 scudetti. Nel
gennaio 2010, dopo una lunga
battaglia legale con la Lazio,
Pandev si inserì «libero» nella
13
squadra che avrebbe vinto il
Triplete e poi il Mondiale per
club (con un suo gol in finale).
La storia dei giocatori arrivati a
zero sembrava un susseguirsi
di successi, ma in realtà il filo­
ne si sarebbe esaurito col ma­
cedone. Castellazzi, Andreolli,
Campagnaro, Vidic, Banega e
Padelli sono i nomi degli svin­
colati più recenti: nessuno ha
davvero lasciato il segno, Ne­
maja e Ever sono stati i tonfi
più clamorosi. D’ORO
Luis Figo,
SPESE Asamoah e De Vrij in classe 1972,
due mesi hanno fatto capire
che l’incantesimo è spezzato:
arrivò all’Inter
nell’estate del
inseritisi già ad agosto a pieno 2005: chiuse a
regime, fanno registrare una Milano dopo
costanza di rendimento supe­ aver vinto
riore alle attese. Il tutto a costo tutto,
zero, o quasi. Già, perché il car­ compreso un
tellino non è stato pagato nul­ Pallone d’Oro
la, ma per portarli a Milano è (2000) e un
servito garantir loro un ingag­ Fifa World
gio importante: Asamoah ha Player (2001)
firmato fino al 2021 per 3 mi­ LAPRESSE
lioni a stagione (alla Juve ne
prendeva 2), De Vrij un quin­
quennale da 3,8 l’anno. L’olan­
dese è il quarto più pagato del­
la rosa e prende più del doppio
di Skriniar, che non a caso ha
elevato le sue pretese in fase
di rinnovo. Sono le piccole
controindicazioni di un
colpo di tacco ben riusci­
to. Se il rendimento re­
sta questo, sono co­
munque soldi ben
spesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
● gli anni di contratto di Stefan
De Vrij, che ha firmato fino al
2023 a 3,8 milioni a stagione:
l’ex laziale è il quarto più pagato
della rosa
14
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 15
16 Serie A R I bomber rossoneri
Vita
di coppia
Pipita più Cutrone
significa gol
Il Milan coi due 9
è il jolly che stuzzica
1HiguainePatrickdecisiviinsieme,maGattuso
puntasul4-3-3.Vederlidal1’solounasuggestione?
Marco Pasotto
MILANO
A
lmeno per il momento,
non sarà sufficiente una
vittoria in coppa a fargli
cambiare idea. Altrettanto cer-
tamente, però, Rino Gattuso
non potrà ignorare le indicazio-
ni arrivate dal secondo tempo
con l’Olympiacos. E comunque
il dibattito – al bar come sui so-
cial – in ogni caso è aperto: con
due attaccanti come Higuain e
Cutrone, non sarebbe il caso di
passare al 4-4-2? Il quesito è
destinato a restare in sospeso
un bel po’, ma intanto va sgom-
brato il campo dagli eccessi di
fantasia: Rino non intende de-
rogare dal 4-3-3, inteso come
sistema di riferimento. E’ così
che continuerà a iniziare le par-
tite: un centravanti in campo e
uno in panchina. Tutto molto
logico per una squadra costrui-
ta in estate soltanto su due at-
taccanti centrali e un nutrito
drappello di esterni.
RICCHEZZA Ci sono partite, pe-
rò, come quella dell’altra sera
che lanciano messaggi troppo
forti per essere inseriti alla voce
casualità. Gonzalo e Patrick
hanno rimesso in piedi il Diavo-
lo – e con lui anche allenatore e
girone – in 9’. La stessa cosa era
avvenuta con la Roma. Vittorie
pesanti, punti che contano. In
realtà non è che i due facciano a
gara a chi se la passa di più (po-
co, infatti): più semplicemente,
sono complementari nei movi-
menti, nel raggio d’azione e nel
dettare il servizio. In poche pa-
role: non si pestano i piedi (os-
servare il grafico a destra per
credere), e questa è la prima re-
gola per un modulo a due pun-
te. Patrick ormai ha imparato a
partire largo, cosa che ha fatto
anche l’altra sera. «Higuaone»
è una coppia da far stropicciare
gli occhi, perché produce ric-
chezza in classifica e anche nel-
lo spogliatoio: è a loro che Gat-
tuso ha consegnato la compli-
cata etichetta di «esempio per il
gruppo». Perché non mollano
di un centimetro su nulla, per-
ché stringono i denti quando le
cose non filano come dovreb-
bero, perché il giorno libero
può anche diventare lavorativo
se occorre risolvere qualche
problema fisico.
BUCHI In campo sono due
brontoloni, praticamente due
gocce d’acqua. Se la palla non
entra il nervoso sale e la loro
mimica non fa nulla per na-
sconderlo. Arrabbiati col mon-
do, se la partita non gira. Li ri-
vedremo ancora uno accanto
all’altro ovviamente, anche se
per ora soltanto a gara in corso.
Gattuso nella serata di coppa a
tarda ora rifletteva così: «Per la
prima volta ci siamo messi con
due linee da quattro, l’avevamo
preparata così perché sapeva-
mo che a Higuain non poteva-
mo chiedere più di quello che
ha dato. Avevamo bisogno di
uno vicino a lui. In fase offensi-
va, la squadra mi è piaciuta
molto con questo sistema, ma
PERCHÉ SÌ
GIUSEPPE GALDERISI
EX ATTACCANTE
«COMPATIBILITÀ PERFETTA
SANNO AIUTARSI A VICENDA»
● Giuseppe Galderisi, i tifosi
del Milan ormai faticano a
immaginare un Diavolo senza
Cutrone in campo. L’impiego
di Patrick da titolare è
davvero alternativo a quello
di Higuain?
«Secondo me no. Sono due
attaccanti che vedono la porta
e hanno il giusto egoismo della
punta, ma hanno già
dimostrato in questo inizio di
stagione la loro intesa. La loro
fortuna è quella di avere
caratteristiche compatibili,
quindi non vedo perché non
dovrebbero giocare insieme,
quando la partita lo richiede».
● La coppia può reggere
anche più di uno spezzone di
gara, dunque? Rino Gattuso
sembra essere orientato a
proseguire con le scelte
adottate fin qui: il «doppio
nove», per ora, è soltanto
un’arma da utilizzare a
partita in corso.
«Prima di fare qualsiasi
ragionamento, bisogna
premettere che nessuno come
l’allenatore ha coscienza delle
dinamiche che si creano tra i
giocatori. La qualità che una
in fase di non possesso bisogna Patrick
senz’altro rivedere qualcosa». Cutrone,
20 anni,
CHE NUMERI Rino continuerà a e Gonzalo
lavorarci su e magari la filoso- Higuain, 30,
fia di base potrebbe cambiare festeggiano
se a gennaio arrivasse un’altra un gol. Patrick
punta centrale (gli adattamen- è di scuola
ti, come Borini e Castillejo, non rossonera,
hanno passato l’esame). Anche Gonzalo arriva
perché i numeri di Gonzalo e dalla Juve
Patrick insieme sono stellari: 4 GETTY
gol (3 Cutrone, uno Higuain)
in 65 minuti di convivenza.
La media gol di questo
strano tandem, separato
anagraficamente da dieci
anni, lascia a bocca aperta:
uno ogni 16,2 minuti. Per il mo-
mento a beneficiarne maggior-
mente sembrerebbe Patrick
squadra non deve perdere per
nessun motivo è l’equilibrio.
Però non tutti gli avversari
sono uguali. Ci saranno alcune
formazioni contro cui è
preferibile schierarsi col
Pipita punta unica dall’inizio,
ma anche altre che possono
essere aggredite fin da subito
con veemenza, con la potenza
di Gonzalo e Patrick insieme».
● Il numero 63 rossonero,
dopo la doppietta in Europa
League, non ha nascosto il
proposito di «rubare» a
Higuain i segreti in
allenamento, e ha detto di
lavorare molto insieme
all’argentino per affinare i
movimenti d’attacco. Un
messaggio a Gattuso?
«Più che altro, si vede la
volontà reciproca di
aiutarsi, più con i
movimenti che con i
passaggi. Ricordo
Paolo Rossi e Roberto
Bettega: sembrava che
non potessero giocare
insieme, e invece poi sappiamo
tutti com’è andata».
Stefano Cantalupi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

I NUMERI STAGIONALI IN TANDEM
CON TUTTI E DUE IN CAMPO
PARTITE
3
HIGUAIN
2 1
VINTE PAREGGIATE PERSE
GOL
4
1 3
MEDIA GOL DI COPPIA
1 ogni 16,2 minuti
I LORO TOCCHI ASSIEME
CONTRO L’OLYMPIACOS
(che, a differenza di Gonzalo, è
stato chiamato in nazionale): i
suoi 3 gol sono arrivati tutti
quando aveva vicino il Pipa,
che gli ha pure servito l’assist
con la Roma. Gattuso giovedì
sera l’ha paragonato a Inzaghi e
ieri Pippo ha risposto così: «Ri­
no ha detto che mi somiglia?
Glielo auguro. Ammiro molto
Cutrone, l’ho fatto giocare in
Primavera da sotto età: la sua
voglia mi piace, la cultura del
lavoro che ha, come lotta... I
paragoni li lascerei stare, per­
ché quando io arrivai al Milan
non mi fecero paralleli con Van
Basten o Weah: ha tutto per po­
ter diventare un centravanti
importante».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PERCHÉ NO
DARIO HÜBNER
EX ATTACCANTE
«GONZALO SI ESALTA DA SOLO
LA SQUADRA LO SERVA DI PIÙ»
● Dario Hübner, gli assi di
coppa del Milan nella rimonta
sull’Olympiacos sono stati
Patrick Cutrone e Gonzalo
Higuain, ma per Gattuso il
doppio centravanti rimane
un’opzione da usare a gara in
corso. Ha ragione Rino a
insistere sul 4-3-3?
«Assolutamente sì. Penso che il
Pipita dia il meglio da punta
centrale con il sostegno di un
trequartista alle spalle o con
due esterni ai lati, come Suso e
Calhanoglu, che mi piace
tantissimo e darà tanto a questo
Milan. E non dimentichiamoci di
Castillejo, altro talento molto
interessante: punta sempre
l’avversario e crea
superiorità».
● E con Cutrone
come la
mettiamo? Siamo
già a tre gol, tutti
con l’argentino a
fianco.
«Attenzione, privilegiare un
assetto con Higuain unica
punta non significa escludere
l’ipotesi di una coppia di “9”. È
già un’ottima soluzione in fasi
eccezionali della partita e i due
CUTRONE
MINUTI ASSIEME
ASSIST
1
TIRI
10
4 6
GDS
RAIOLA
«Ibra al Milan?
Ora club forte»
● Mino Raiola a «Calcio e
Mercato» su RaiSport è
tornato sul possibile ritorno
di Ibra al Milan: «La proprietà
ora è seria, capace e forte.
Non ho mai avuto problemi
col Milan perché prima il
Milan non esisteva. Ma è
presto per parlare di un suo
ritorno in Italia. Il suo ruolo?
Zlatan non ha mai chiesto
garanzie, bisogna capire dove
il Milan o un’altra squadra
vorrebbero metterlo».
possono abituarsi a giocare
insieme: Gonzalo è
straordinario nel ricevere palla,
proteggerla e lanciare i
compagni, come ha fatto in
occasione del 2-1 di Cutrone alla
Roma; Patrick ha corsa, voglia e
senso del gol. Ma ha vent’anni:
giocare e segnare nel Milan è
già un grandissimo risultato,
deve approfittare degli spazi
che il tecnico gli concede, come
già fa, e continuare a studiare il
compagno in allenamento».
● Ma non le sembra che i
rossoneri risultino più
pericolosi con Higuain e
Cutrone insieme?
«Il Milan deve esaltare il Pipita,
che è un campione assoluto, di
un’altra categoria. Gli piace
avere l’area per sé e sa fare
tutto, come ha già dimostrato in
questo inizio di stagione: non
solo bomber, è un regista
avanzato. I compagni devono
essere bravi a metterlo nelle
condizioni di tirare in porta e il
più sarà fatto: ogni due
conclusioni, almeno un gol è
garantito...».
Marco Fallisi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
fLE CONVOCAZIONI
1 Roberto Mancini, 53 anni, c.t. azzurro da maggio 2 Patrick
Cutrone, 20 anni: una presenza in Nazionale 3 Sebastian Giovinco,
31 anni: 23 presenze e un gol in Nazionale 4 Andrea Belotti, 24
anni: 20 presenze e 5 gol in Nazionale LAPRESSE E GETTY IMAGES
Manciniribalta
l’attaccoazzurro:
PatrickeGiovinco
1 OltreaBalo,acasapersceltatecnicaancheBelotti A FUOCO
PrimavoltaperCaprari,Sebatornadopotreanni
Mirko Graziano
MILANO
B
eh, di certo con Bobby
Mancini non ci si an­
noia. A partire dalle
convocazioni. Il c.t. azzurro
è riuscito nuovamente a sor­
prendere tutti con alcune
«pennellate» delle sue fra i
28 giocatori che da lunedì si
alleneranno a Coverciano in
vista delle gare con Ucraina
(mercoledì a Genova) e Po­
lonia (domenica 14 in tra­
sferta): amichevole la pri­
ma, Nations League la secon­
da. Decisioni, in generale,
che non mancheranno di ali­
mentare più di una discus­
sione. Riassumendo: niente
«baby sorprese», fuori Belot­
ti e Balotelli per scelta tecni­
ca; ancora a casa Politano,
«beffato» da Caprari (prima
chiamata); in avanti si rive­
de Giovinco dopo tre anni
(«Sono felice»), dentro pure
Cutrone; dietro, tornano
D’Ambrosio e Acerbi (k.o.
Rugani e Caldara); final­
mente a disposizione, infine,
Verratti e Florenzi, reduci da
lunghi e fastidiosi infortuni.
PICCOLA RIVOLUZIONE In
UNDER 21
I CONVOCATI
1 2
PROGETTO
NON ANCORA
particolare, là davanti trattasi
di piccola rivoluzione. Balotelli
e Belotti sono stati bocciati per­
ché considerati in grave ritardo
a livello di condizione fisica.
Così Petrachi, d.s. del Toro:
«Non ho parlato con Belotti, ma
evidentemente deve dare di
più, dimostrando così a Manci­
ni di avere sbagliato». Parole da
grande dirigente. Cutrone, a
sua volta, si è guadagnato la Na­
zionale dei grandi con la dop­
pietta di giovedì sera contro
l’Olympiacos, in Europa Lea­
gue, mentre Caprari è probabile
che sia in rosa anche per que­
stioni di «opportunità» (veste la
maglia della Samp e mercoledì
si giocherà a Marassi). Deluso
allora l’interista Politano, che di
sicuro più di un pensierino az­
zurro lo aveva legittimamente
fatto dopo la grande prestazio­
ne di Eindhoven, in Champions.
Cutrone aveva esordito a marzo
(gestione Di Biagio), 16’ contro
l’Argentina, gara giocata in In­
ghilterra. Sebastian Giovinco
era invece fuori dai giochi addi­
rittura dal 13 ottobre 2015, Ita­
lia­Norvegia 2­1, ultima gara di
qualificazione a Euro 2016, An­
tonio Conte commissario tecni­
co. La «Formica atomica», 31
anni, gioca a Toronto dal gen­
naio 2015 ed è una delle stelle
Il c.t. dell’Under 21 Gigi Di Biagio ha
convocato 25 giocatori in vista delle
partite amichevoli contro Belgio
(giovedì prossimo) e Tunisia (lunedì 15
ottobre).
Portieri: Audero (Samp), Montipò
(Benevento), Scuffet (Udinese).
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 17
DOMANI
RADUNO
Mercoledì
Italia-Ucraina
Il 14 la Polonia 3
Ritrovo a Coverciano domani
entro le 24. Mercoledì, a Genova,
c’è Italia-Ucraina (amichevole),
domenica 14 si giocherà Polonia-
Italia (Nations League). Ecco i 28
azzurri convocati.
PORTIERI Cragno (Cagliari),
Donnarumma (Milan), Perin
(Juventus), Sirigu (Torino).
DIFENSORI Acerbi (Lazio),
Biraghi (Fiorentina), Bonucci e
Chiellini (Juventus), Criscito
(Genoa), D’Ambrosio (Inter), E.
Palmieri (Chelsea), Florenzi 4
(Roma), Romagnoli (Milan).
CENTROCAMPISTI: Barella
(Cagliari), Bernardeschi
(Juventus), Bonaventura (Milan),
Gagliardini (Inter), Jorginho
(Chelsea), Pellegrini (Roma),
Verratti (Psg).
ATTACCANTI: Berardi
(Sassuolo), Caprari (Samp),
Chiesa (Fiorentina), Cutrone
(Milan), Giovinco (Toronto),
Immobile (Lazio), Insigne
(Napoli), Zaza (Torino).
di
FABIO LICARI
D
al baby Zaniolo a
mini­Giovinco,
più luminose della Major Lea­ sembra proprio che
gue Soccer, campionato non cer­ Mancini ami stupire.
to fra i più «allenanti» del mon­ Lasciando qualche
do. Proprio la scelta americana perplessità. Ok Acerbi in
costò di fatto l’Europeo a Seba. mancanza di Rugani e
Caldara: ma allora
MANCIO EMOZIONATO «Gio­ andrebbe forse rivisto il
care a Genova mercoledì pros­
simo è una cosa molto impor­
discorso sugli altri
trentenni, da Parolo a
tante e spero possa essere di
aiuto alla città. Mi riempie di
Candreva. Di meno facile
lettura Giovinco, stella di
gioia poter fare qualcosa per un campionato poco
Genova», ha intanto detto un «allenante», a meno che il
emozionato Mancini nel corso c.t. non abbia referenze
della conferenza stampa di pre­ più aggiornate. Se Cutrone
sentazione dell’amichevole fra merita per quello che dà in
Italia e Ucraina. «La Federazio­ entusiasmo, forza e
ne ha sentito le autorità ­ ha soluzioni d’attacco, chissà
continuato il Mancio ­, e speria­ se era il caso di rinunciare
mo possano essere due giorna­ a Belotti, centravanti che
te speciali per alleviare il dolore diversamente da Immobile
di tutte le persone che sono sta­ può fare coppia con un
te colpite dal crollo del ponte altro 9. Balotelli è passato
Morandi». Fra l’altro, «la Figc da titolare a escluso,
pagherà gli studi ai nove ragaz­ Mandragora dalla Francia
zi rimasti orfani per il crollo del all’Under 21. E infine i
ponte». Prevista una visita della giovani: dopo Zaniolo,
comitiva azzurra sul luogo del s’era parlato di porte
disastro (potrebbe esserci an­ aperte a Vido e Tonali, poi
che il gruppo degli ucraini in­ più niente. Se aggiungiamo
sieme alla banda Mancini), la gestione discutibile del
quindi «al 43’ del primo tempo, turnover, che può
la partita si fermerà per qual­ complicare non solo la
che istante»: 43 sono state le Nations, l’impressione è
vittime di quella maledetta che il progetto non sia
giornata. stato ancora messo a
© RIPRODUZIONE RISERVATA fuoco.
Difensori: Adjapong (Sassuolo), Mandragora (Udinese), Murgia (Lazio),
Bastoni (Parma), Calabria (Milan), Pessina (Atalanta), Valzania (Atalanta),
Luperto (Napoli), Mancini (Atalanta),
Pellegrini (Roma); Pezzella (Udinese),
Zaniolo (Roma).
Attaccanti: Bonazzoli (Padova), Edera
Romagna (Cagliari).
Centrocampisti: Castrovilli
(Torino), Favilli (Genoa), Kean
(Juventus), Orsolini (Bologna), Parigini
(Cremonese), Locatelli (Sassuolo); (Torino), Vido (Perugia).
18 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
 Serie A R Anticipi 8a giornata SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 19
#

TORINO 3 LE PAGELLE di MARIO PAGLIARA

FROSINONE 2
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Rincon (T) 20’ p.t.;
Baselli (T) 1’, Goldaniga (F) 13’, Ciano
(F) 19’, Berenguer (T) 26’ s.t.

TORINO (3-5-2) Sirigu; Izzo, Nkoulou,

Moretti; Aina (20’ s.t. Parigini), Meité
(1’ p.t. Soriano), Rincon, Baselli (34’
s.t. Lukic), Berenguer; Zaza, Belotti.
PANCHINA Ichazo, Rosati, Falque,
Damascan, Edera, Djidji, Bremer.
ALL. Mazzarri.
POSSESSO PALLA 61,9%
BARICENTRO MEDIO 50,8 M.
AMMONITI Sirigu per proteste, Izzo
e Meité per c.n.r.
FROSINONE (3-4-2-1) Sportiello;
Molinaro, Salamon, Goldaniga, Krajnc
(39’ s.t. Soddimo); Zampano, Chibsah,
Hallfredsson; Ciano, Campbell (32’ s.t.
Vloet); Ciofani (32’ s.t. Perica).
PANCHINA Bardi, Ghiglione, Ariaudo,
Brighenti, Cassata, Besea, Beghetto,
Crisetig, Pinamonti ALL. Longo.
POSSESSO PALLA 38,1%
BARICENTRO MEDIO 51,2 M
AMMONITI Ciano, Hallfredsson e
Krajnc per gioco scorretto
ARBITRO Pezzuto di Lecce
NOTE pag. 5.370, inc. 93.940 euro.
Abb. 11.184, quota 167.501 euro. Tiri in
porta 7 (2 legni)-5. Tiri fuori 5-4. Fuor.
1-2. Angoli 3-3. Rec.: 1’ p.t.; 4’ s.t.
TORINO 6,5 FROSINONE
IL MIGLIORE
SIMONE
ZAZA
7 7
Assist sul primo gol di Rincon, entra
nel raddoppio di Baselli.
Voglia, cuore e grinta: è l’uomo in più
del Toro, pericoloso.
SIRIGU 6 Sul gol di Goldaniga, uscita
non felice anche per l’ostruzione.
IZZO 6 Sempre attento, chiude con
puntualità.
NKOULOU 5,5 Diligente nel primo
tempo, sbanda nei 6’ di blackout della
ripresa.
MORETTI 5,5 La macchia sulla serata
è aver lasciato Goldaniga in occasione
del 2-1 del Frosinone.
AINA 5 Disordinato e impreciso.
Mazzarri lo tira fuori quando il
Frosinone torna in partita.
PARIGINI 6,5 Entra e spacca sulla
La gioia granata per il gol vittoria di Alejandro Berenguer, 23 anni, al 26’ del secondo tempo LAPRESSE destra. Merita di più.
MEITE’ 6 Non una delle serate
6
IL MIGLIORE
CAMILLO
CIANO
Accende la luce in questo Frosinone:
bellissimo il gol del momentaneo 2-2.
Una spina nel fianco costante
per la difesa del Torino.
SPORTIELLO 6 Non ha grandi
responsabilità sui gol. Nel finale evita
il poker di Zaza.
MOLINARO 5,5 Molto frenato.
Il ritorno da ex non è stato
semplicissimo.
GOLDANIGA 6,5 Rimette il Frosinone
in partita con il 2-1. Bene nel duello con
Belotti.
SALAMON 5 Zaza lo supera spesso:
i gol del Toro nascono anche dai suoi
errori.
KRAJNC 5,5 Soffre nel primo tempo,
finisce presto la benzina nella ripresa.
(Soddimo s.v.)
ZAMPANO 6 Gioca metà gara a buoni

IlTorosisvegliaduevolte
migliori. Prova qualche apertura, tiene
botta nel momento peggiore.
(Soriano s.v.)
RINCON 6,5 La grinta del General è la
solita, secondo gol di questa stagione.
BASELLI 5,5 Abulico, il gol in avvio di
livelli, scompare sulla distanza.
CHIBSAH 6 Fa il suo lavoro senza
macchie e con assoluta dignità.
HALLFREDSSON 5,5 Serata più
di lotta che di governo, non riesce a
incidere.

UntostoFrosinoneèk.o.
ripresa non basta per guadagnare la
sufficienza. (Lukic s.v.)
BERENGUER 6,5 Il gol-vittoria è di
rara bellezza. Prodezza liberatoria. E
salva su Perica nel finale.
BELOTTI 5,5 Un palo in avvio, un paio
CAMPBELL 5 Poco movimento, mai
pericoloso. Un fantasma rispetto
a qualche anno fa. (Vloet s.v.)
CIOFANI 5,5 Ci mette il fisico ma
non basta. Un paio di colpi di testa mai
a bersaglio.

1Doppio vantaggio granata con Rincon e Baselli, poi un episodio

di buoni spunti nella ripresa. Dal vero PERICA 5,5 Ha la palla del 3-3, ma la
Gallo ci aspettiamo altro. spreca.
ALL. MAZZARRI 6,5 Suda più del ALL. LONGO 6 Osa i due trequartisti,

riporta in partita la squadra di Longo. Risolve una magia di Berenguer previsto, ma il suo Toro porta a casa la
seconda vittoria di fila.
e il suo Frosinone rientra anche sotto
di due gol. Di più non poteva.

Filippo Grimaldi
già in questo campionato un
paio di episodi controversi alle
INVIATO A TORINO spalle, l’ultimo dei quali, a Udi­ quel momento votati più a
ne, si era rivelato decisivo con
l’1­2 stordisce il Torino e rivita­
lizza proprio gli ospiti, sino a
rompere il gioco dei granata,
gioco la maggiore capacità di
gestione del match degli uomi­
ni di Mazzarri. Sportiello, a
una manciata di secondi dalla
GLI ARBITRI di SAETTA
PEZZUTO Insufficienza per non aver video-controllato l’ostruzione
5 di Chibsah sul 2-1 del Frosinone. E perché la gara gli scappa di mano nel
secondo tempo quando gli animi si infiammano PAGANESSI 6 VILLA 5

L
a storiella di Mago Merli­
no, invocata da Walter
Mazzarri come felice me­
tafora in tempi non sospetti per
raccontare la sua difficoltà nel
comprendere i comportamenti
di un Toro spesso a due facce,
valga come attenuante a favo­
re dei granata per capire la ge­
un fuorigioco fischiato fretto­ tenendoli bassi nella loro metà fine del 4’ di recupero, dice no
losamente dall’arbitro Valeri. campo, piuttosto che alla co­ a uno scatenato Zaza e lì tutto
struzione della manovra. Cia­ finisce. La panchina dell’ex LA MOVIOLA
GESTIONE Rimangono, certo, i no (19’) riporta la sfida in pari­ granata Longo, dopo la sfida
dubbi su alcuni blackout della tà con un colpo di testa che la­ dell’Olimpico, sembra un po’ di GIULIO
squadra di Mazzarri, che nel scia Sirigu immobile e sposta meno a rischio. Se la società SAETTA
primo tempo a improvvisamen­ chiedeva una prova di caratte­
parte un palo di te gli equilibri re ai suoi prima di pensare dav­
Belotti in avvio LA CIFRA della sfida. Po­ vero a un ribaltone, l’ha avuta
MOLTO DUBBIO IL 2-1 FROSINONE

nesi di una vittoria sofferta al­
l’inverosimile contro un Frosi­
none trasformato nella ripre­
sa. Perché sul 2­0, grazie al gol
di Rincon a metà del primo
tempo e al bis di Baselli, la pra­
tica­Frosinone pareva già in
cassaforte. Poi, però, sulla par­
tita pesa come un macigno
l’episodio che porta al gol del
provvisorio 1­2 di Goldaniga:
sull’angolo di Ciano, c’è un
contatto sospetto fra Chibsah e
Sirigu, che infatti sbaglia il
tempo dell’uscita. L’arbitro
Pezzuto chiama il silent check,
ma non ritiene poi di dover
consultare la Var, fidandosi del
parere del varista Giacomelli.
Perché? Il Toro, fra l’altro, ha
1
(6’) che precede trebbe essere in piena. Il Toro sfata il tabù
la rete del ve­
nezuelano, lesto
uno schiaffo fa­
tale per i padro­
dei suoi primi tempi sino a ieri
sempre senza gol all’attivo, ma
NUOVO «INTOPPO» CON LA VAR
ad approfittare ni di casa, che in­ il dato statistico non basta a di­
di un assist di vece in un sus­ chiarare i granata ufficialmen­ Nuovo cortocircuito con la Var:
Zaza in versione I gol segnati dal sulto d’orgoglio te maturi per un autentico sal­ perché nel lungo conciliabolo
rifinitore (non Toro nei primi tempi al 26’ fanno il to di qualità richiesto anche col Var l’arbitro non è invitato
gli succedeva da tris con un de­ dalla società. Nel malumore al video check, e perché alla
oltre tre anni), di campionato: stro a giro di Be­ che qua e là, ieri sera, serpeg­ fine sceglie di non controllare?
combina poco. I quello realizzato ieri renguer, che poi giava sugli spalti dopo 45 mi­ Al 23’ non si può parlare di gol
segnali confor­ da Rincon al 20’ è ancora decisi­ nuti incolori, c’era proprio la annullato al Toro: Izzo insacca
tanti arrivano vo (38’) chiu­ sensazione di voler vedere cre­ ● Nella ripresa piovono dopo il fischio a seguito di una
dalla grande crescita proprio dendo lo specchio a Perico, a scere in fretta una squadra che episodi (e cartellini): al 1’ buono giocata «attiva» di Belotti in
dell’ex Valencia, ormai vicino a sua volta a un passo dal gol del ha i mezzi per evitare certe am­ il 2-0 del Toro: Baselli non è in offside. Proteste del Frosinone
raggiungere la condizione dei pari. nesie ieri troppo frequenti. Re­ offside dopo il tap-in di Zaza. al 36’ per un doppio episodio in
compagni. Detto ciò, va dato sta la seconda vittoria di fila Molti dubbi invece sul 2-1 del area Toro su uno spiovente di
merito alla squadra di Longo di TENSIONE Il finale è convulso: dopo quella di Verona con il Frosinone al 13’: Goldaniga non Ciano: tirata di maglia a
avere saputo rientrare in parti­ il Frosinone insiste, il Toro sfio­ Chievo: da qui Mazzarri dovrà è in fuorigioco, ma Sirigu sulla Goldaniga e spintarella di
ta, approfittando al meglio de­ ra il quarto gol con una traver­ ripartire. linea di porta è ostruito Moretti, ma non c’erano gli
gli episodi, visto che la rete del­ sa di Nkoulou, ma lì entra in © RIPRODUZIONE RISERVATA nell’uscita da Chibsah (foto). estremi per il rigore.

LA POLEMICA

L’ira di Mazzarri: «Calpestati dagli arbitri, sono stanco»

1Il tecnico granata è una furia: «Se bitri in questa maniera. Vedo at­
teggiamenti strani, con il quarto
gli ultimi 20’ meritando di vin­
cere». E sul blackout che ha por­
«Belotti deve dare di più e dimo­
strare a Mancini che le scelte
avessimo perso sarei stato zitto. Mancano uomo ad esempio non si può
parlare. Voglio essere rispetta­
tato al momentaneo 2­2 torna
Moretti: «Siamo partiti col pi­
che ha fatto sono sbagliate».

3 punti e non solo per colpa nostra»
INVIATO A TORINO
decisioni di Torino­Roma (il
mancato rigore su Iago nel con­
tatto con Fazio) passando per il
to. Anche contro il Napoli nes­ glio giusto, era tutto sotto con­ A RISCHIO Umore sotto i piedi
suno ha visto l’espulsione di trollo ed è stato un peccato subi­ per Longo. «La mia posizione?
Koulibaly: ci mancano comples­ re 2 gol uno dietro l’altro. Ci Se non fossi preoccupato, sarei
sivamente 3 punti, e non è solo hanno costretti a recuperare un pazzo. So che quando non
per colpa nostra. Dopo 7 partite una partita che improvvisamen­ arrivano i risultati mi può arri­

N
emmeno la vittoria rie­
sce ad addolcire la serata
di Mazzarri. Furioso a fi­
ne gara quando si apre il capito­
lo arbitrale: «Adesso che abbia­
mo vinto, posso dirlo: noi abbia­
mo i nostri difetti, e lo ammetto,
ma gli arbitri stanno influen­
zando troppo le nostre partite».
La questione arbitrale sta diven­
tando una costante nel cammi­
no granata: si è iniziato dalle
gol regolare annullato a Beren­
guer a Udine, finendo ieri sera
con il contatto tra Sirigu e Chi­
sbah che ha favorito il gol di
Goldaniga. «Io sono stufo –
Mazzarri alza i toni –, è arrivato
il momento di smetterla. Abbia­
mo vinto e posso dirlo, se avessi
perso sarei stato zitto. Noi ab­
biamo giocatori giovani, possia­
mo crescere tanto ma non pos­
siamo essere calpestati dagli ar­
mi sono rotto le scatole, e ora di­
co quello che penso».
BERENGUER «Abbiamo giocato
una grande partita, che ci ha
permesso di conquistare 3 punti
importanti – è il commento del
match winner Berenguer –.
Continuiamo su questa scia,
può essere che dopo il secondo
gol ci siamo rilassati un po’. Ma
abbiamo fatto di nuovo bene ne­
Walter Mazzarri, 57 anni
te era diventata complicata. Ma
siamo stati estremamente bravi
dopo il 2­2 a riprendere la situa­
zione sfiorando anche il quarto
gol. Era quello che volevamo:
vincere». E Rincon ha una dedi­
ca speciale: «Il gol per mia figlia,
che fa il suo primo compleanno
oggi (ieri, ndr)». Ieri è stato an­
che il giorno dell’esclusione di
Belotti dalla Nazionale, com­
mentata così dal d.s. Petrachi:
vare la comunicazione dalla so­
cietà in ogni momento. Ma fino
a quando resterò lotterò per
l’obiettivo». A Longo è piaciuta
la reazione dei suoi dopo il 2­0:
«Poi invece abbiamo sprecato la
palla del 3­3». Proprio questa
reazione potrebbe avergli sal­
vato, almeno momentanea­
mente, la panchina.
paglia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
20 Serie A R Il personaggio SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Stefano Cieri
ROMA
Acerbi, c’è l’azzurro IN RITARDO

C
osa c’è di meglio di una

dopo il temporale
bella ed inattesa notizia
quando ti svegli con la te­
sta ancora pesante dopo aver
vissuto una serata da incubo? È
quanto accaduto ieri mattina a

«Non si molla mai»

Francesco Acerbi. Il difensore
era ancora a Francoforte, come
la Lazio tutta, per svolgere una
breve seduta di allenamento
prima di rientrare in Italia. Mu­
si lunghi e clima pesante per il
k.o. subito la sera precedente
alla Commerzbank­arena. Ma 1Il difensore della Lazio torna in Nazionale dopo due anni
Un’altra emozione dopo l’incontro con Russ a Francoforte
ecco, improvvisa, la notizia che A sinistra Alessandro Murgia, 22 anni LAPRESSE
riporta un po’ di sereno: Acerbi A destra Danilo Cataldi, 24 anni GETTY
è stato convocato dal c.t. Man­ I due giovani laziali non stanno brillando
cini per le partite che l’Italia af­

Murgia
fronterà la prossima settimana 1 2
contro Ucraina e Polonia.

e Cataldi:
LA SORPRESA Con lui è stato
chiamato pure Ciro Immobile,
ma questa non è certo una sor­

una gioventù
presa. La convocazione di
Acerbi invece lo è, perché non
c’erano state avvisaglie in tal

bruciata?
senso. E invece Mancini, che
già in occasione delle scorse
convocazioni aveva fatto scelte
che pochi si aspettavano, an­
che stavolta ha stupito tutti.
Per Acerbi è un graditissimo ri­ 1I due prodotti della Primavera
torno, ma è soprattutto una ● 1 Francesco Acerbi, 30 anni, in azione con la faticano a trovare spazio e non
storia che ricomincia dopo un Lazio LAPRESSE ● 2 L’ex Milan in Nazionale GETTY ● 3
paio di brevi e fugaci assaggi. Il Acerbi e Marco Russ, 33, si scambiano la maglia:
sembrano più nei piani di Inzaghi
primo più di quattro anni fa, in entrambi hanno sconfitto un tumore a un testicolo
occasione di un’amichevole
con l’Albania, gara nella quale 3 Elmar Bergonzini
il difensore della Lazio fece il ROMA
suo debutto in azzurro. Il se­

N
condo due anni e mezzo fa, an­ ella stanza da letto di Danilo Cataldi
cora per un’amichevole, questa c’è un comodino con due cassetti. In
volta con la Germania. Acerbi uno ci sono i suoi sogni, nell’altro i
avrà così la possibilità di colle­ ricordi. Pur essendo giovane (24 anni) apre
zionare altre presenze in na­ più spesso quello dei ricordi. Lì dentro c’è
zionale, soprat­ una foto alla quale è particolarmente lega­
tutto avrà l’op­ IL NUMERO to: l’immagine lo ritrae con la fascia da ca­

194
portunità di gio­
care la sua prima
gara da 3 punti
in azzurro. Per­
ché la sfida con
la Polonia è vale­ Le partite di Acerbi offusca quanto
vole per la Na­ in Serie A: ha di buono Acerbi
tions League ha fatto nelle
(con l’Ucraina si giocato con le maglie precedenti otto
gioca invece in di Chievo, Sassuolo, partite stagiona­
a m i c h e v o l e ) . Lazio e Milan li. Ma la sua con­
Ma, al di là di vocazione, più in
queste considerazioni, Acerbi è generale, è un premio all’otti­
felice soprattutto per essere mo rendimento che il giocatore
rientrato nel giro della Nazio­ lombardo ha fornito nelle ulti­
nale. me stagioni, prima con il Sas­
suolo ed ora con la Lazio. Un
IL PREMIO Quasi non ci spera­ rendimento che, tra l’altro, è
va più, superata ormai la soglia andato in costante migliora­
dei 30 anni. E invece al nuovo mento e che non poteva passa­
c.t., sempre attento a cogliere re inosservato.
le novità che arrivano dal cam­
pionato, non è sfuggito l’otti­ NON SI MOLLA MAI Il destino
mo impatto avuto nella Lazio (sia con il passaggio alla Lazio,
dall’ex Sassuolo. Il paradosso è sia con la chiamata in Naziona­
che la chiamata è arrivata al­ le) in qualche modo lo sta ri­
l’indomani dell’unica prova ne­ sarcendo delle sofferenze pati­
gativa fornita da Acerbi in te cinque anni fa, quando do­
biancoceleste. A Francoforte vette fermarsi all’improvviso
pure lui non si è salvato dal perché gli fu diagnosticato un
naufragio collettivo della squa­ tumore a un testicolo. Un desti­
dra biancoceleste. Una presta­ no analogo è stato vissuto pure
zione incolore che tuttavia non dal difensore dell’Eintracht
Marco Russ, che scoprì di esse­
re malato nel maggio 2016 in
seguito a un controllo antido­
ping. I due si sono conosciuti in
occasione della sfida dell’altra
sera alla Commerzbank­arena
e, come promesso, alla fine si
sono abbracciati e hanno
scambiato la maglia. La foto
che immortala questo momen­
to è stata pubblicata ieri da
Acerbi sul suo profilo Insta­
gram. Con un commento sinte­
tico ed eloquente: «Non si mol­
la mai». Russ, a sua volta, ha
raccontato: «Ci siamo salutati
già prima della partita mo­
strandoci rispetto reciproco.
Dopo una malattia del genere
non è comune arrivare a gioca­
re su questi livelli. Ho il massi­
mo rispetto per chi si riprende
così. È una bella storia, ci tene­
vo a scambiarmi la maglia con
lui». Sì, una bella storia. Col
lieto fine del ritorno in Nazio­
nale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LE ULTIME
RadueCaicedocisono
Durmisiunmesedistop
● (e.b.) Arrivano i nostri. O meglio: stanno
tornando. Nel momento di difficoltà, la Lazio
ritrova alcuni dei giocatori che l’anno scorso si
sono ritagliati uno spazio da protagonista. Per
la sfida alla Fiorentina torna Radu, fermo dalla
gara di Empoli (16 settembre) a causa di un
problema al flessore della coscia sinistra. Ieri,
in Germania, Caicedo si è allenato con i
compagni, dopo essere stato escluso per la
sfida contro l’Eintracht a causa di un attacco
influenzale. Buone notizie anche da Lukaku:
fermo dal finale della scorsa stagione
(tendinite bilaterale al tendine della rotula), il
belga dovrebbe tornare a disposizione dopo la
sosta per le nazionali. Appena Inzaghi lo
riterrà pronto lo inserirà nella lista del
campionato, probabilmente a scapito di Basta.
Sospiro di sollievo per Durmisi: il gomito
destro è solo lussato, ma il danese dovrebbe
tornare a disposizione fra un mese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pitano al braccio. È di un Lazio­Fiorentina
del 9 marzo 2015 e i veterani Mauri e Radu
gli lasciarono indossare la fascia in segno di
stima. Sono passati 1308 giorni dopo è an­
cora Lazio­Fiorentina, ma l’immagine è
completamente cambiata. C’è ancora Pioli,
che lanciò Cataldi in Serie A, ma il tecnico è
passato ai viola (dove avrebbe accolto vo­
lentieri anche Danilo). Soprattutto però sa­
rà difficile riuscire a scattare una foto con
Cataldi in campo. Per lui in questa Lazio
non c’è spazio. Dopo le esperienze a Geno­
va e Benevento è tornato a Roma, ma non
riesce a imporsi. È rimasto fuori anche a
Francoforte. Per come si è messo il girone è
difficile possa giocare le due gare col Mar­
siglia. Per questo a gennaio potrebbe parti­
re.
DIFFICOLTÀ Situazione simile per Murgia,
che nelle gerarchie gli parte leggermente
avanti (fu proprio Inzaghi a farlo esordire).
L’anno scorso in Europa League aveva gio­
cato titolare le prime 7 partite. In Germa­
nia, invece, è finito in tribuna. In questa
stagione ha totalizzato 98 minuti su 810.
Come Cataldi anche Murgia è un predesti­
nato in difficoltà. E come Danilo anche
Alessandro tiene una foto, nel cassetto del
comodino: quella del gol in Supercoppa.
Un ricordo che lo spinge ad andare avanti
ora che i sogni faticano a realizzarsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 Serie A R L’intervista
LAFONT HA
CARATTERE E SA
USARE I PIEDI, CHE
CRESCITA EYSSERIC
SEGNAI TRE GOL
ALLA LAZIO MA
FU K.O., STAVOLTA
VOGLIO VINCERE
JORDAN VERETOUT
SU CONNAZIONALI E RIVALI
Luca Calamai
FIRENZE
«G
uardo spesso le parti­
te in cui è impegnato
Kanté per cercare di
rubargli qualche segreto». Il mi­
to di Jordan Veretout è uno degli
eroi della Francia di Deschamps.
«Per me è stato il simbolo della
nazionale che ha vinto il Mon­
diale». Questione di ruolo. Que­
stione di temperamento. Vere­
tout è il Kanté della Fiorentina.
Centro sportivo Davide Astori,
allenamento appena concluso. Il
guerriero Jordan quando indos­
sa la tuta di rappresentanza
cambia pelle. E la furia agonisti­
ca si trasforma in sorrisi e mo­
menti di timidezza. Il tutto con­
dito da un italiano che sta mi­
gliorando ma che ancora lo im­
barazza. Veretout è la faccia di
una Fiorentina ambiziosa. Che
ha voglia di mettersi in gioco.
Lui è stato il primo ad accettare
una nuova sfida cambiando ruo­
lo. Non più mezzala con licenza
di attaccare ma play davanti alla
difesa. «È un progetto tattico che
mi piace. Ma devo ancora impa­
rare tante cose. Per fortuna, ho
un maestro severo ma bravo co­
me Pioli. Spero di lavorare anco­
ra tanti anni con lui».
La Fiorentina è «l’anima france-
se» del campionato di Serie A.
«Ci sono spesso giornalisti che
vengono da Parigi per intervi­
starci. Le nostre partite sono
proposte dalla tv francese. Sia­
mo seguiti con grande simpatia
fLA PRIMA CRISI
SIMONE INZAGHI
La Lazio si è seduta
Ultima chance,
poi la rivoluzione
Stefano Cieri
ROMA
S
ì, adesso parlare di crisi
non è più un’esagerazio­
ne. E così Simone Inza­
ghi si ritrova a dover gestire il
primo momento veramente
difficile sulla panchina della
Lazio. Nei due anni e mezzo di
sua gestione il tecnico ha avuto
e curiosità».
E siete terzi in classifica.
«Ma non facciamo calcoli. Non
guardiamo chi ci sta davanti. Il
segreto è vivere alla giornata
con l’obiettivo di tornare in Eu­
ropa. Con il nostro stile e il no­
stro modo di vivere le partite».
Che sarebbe?
«Nella Fiorentina possono se­
clic
POLEMICHE SU CHIESA?
I TIFOSI CITANO DANTE
PER DIFENDERLO
● I tifosi della Fiorentina
difendono il proprio
campioncino citando Dante
Alighieri dopo le polemiche
scaturite per il rigore
conquistato da Federico
Chiesa nel match vinto per
2-0 contro l’Atalanta. «Fede
non ti curar di loro ma
guarda e passa» si legge sul
cancello del prefiltraggio
davanti allo stadio Artemio
Franchi: firmato «1926» uno
dei gruppi centrali della
Curva Fiesole.
la bravura e la fortuna di vivere
costantemente con il vento in
poppa. Di viaggiare a ritmi
sempre sostenuti, spesso più
alti del valore reale della squa­
dra. Ora, però, la musica è
cambiata. Le cinque vittorie
consecutive (ottenute, però,
contro formazioni tecnicamen­
te inferiori e quasi tutte con fa­
tica) avevano regalato l’illusio­
ne che si potesse replicare la
Veretout
«Oui,Fiorentina
animafrancese
piùtalento
Esivola»
gnare tutti. Abbiamo grandi at­
taccanti, centrocampisti che
hanno l’attitudine al gol e difen­
sori come Pezzella e Vitor Hugo
che possono andare a segno di
testa sui calci piazzati. Chi ci af­
fronta non sa mai da quale parte
può arrivare il pericolo. Attac­
chiamo in dieci e ci difendiamo
in dieci. Proprio come la Francia
campione».
Ci racconti i suoi connazionali
partendo dal portiere Lafont.
«È giovanissimo eppure è arriva­
to a Firenze avendo disputato
100 gare in Ligue 1. Ha persona­
lità ed è bravo con i piedi».
A volte rischia troppo nei rinvii.
«Noi ci fidiamo di lui, sa quando
rischiare il passaggio corto e
quando scaraventare via il pallo­
ne».
Veniamo a Eysseric.
«Due anni fa nel Nizza è stato
fantastico. Nella stagione scorsa
ha avuto qualche piccolo proble­
ma ad adattarsi al calcio italiano
ma nelle prime partite di questo
campionato è stato tra i migliori
in campo. Non è un giocatore
“da allenamento” come sostiene
qualcuno. Lui è un giocatore for­
te».
Avanti con Dabo.
«È un muro difficile da supera­
re».
Chiudiamo con Laurini e There-
au.
«Hanno giocato poco perché
hanno avuto dei problemi fisici
Simone Inzaghi, 42 anni, guida la Lazio da aprile del 2016 AP
straordinaria stagione vissuta
l’anno scorso. Ma, appunto, è
stata solo un’illusione.
I PROBLEMI I numeri sono im­
pietosi. La formazione bianco­
celeste subisce di più (14 gol
incassati nelle prime nove gare
tra coppa e campionato contro
gli 11 della scorsa stagione) e
segna molto di meno (13 le
marcature, un anno fa erano
1Il play viola: «Attacchiamo
e ci difendiamo in 10, come la
Francia campione del mondo
Studio Kanté e faccio da chef per
i compagni, ma cucino... italiano»
Veretout, al centro, festeggia il Mondiale vinto con i connazionali
viola: da sin. Dabo, Laurini, Thereau, Eysseric e Lafont INSTAGRAM
nella preparazione. Ma sono
elementi preziosi».
Poi, ci sono i gioielli di casa Chie-
sa e Simeone.
«Talenti straordinari. Ma, solo
per restare all’attacco, sono tutti
importanti. Anche Pjaca, Eysse­
ric, Vlahovic, Graciar, Sottil,
Thereau, Mirallas. La nostra for­
za è il gruppo».
Domani affronterete la Lazio al-
l’Olimpico.
già 24). La Lazio si è seduta, ha
perso il furore che la caratte­
rizzava nelle scorse annate e
non ha più la brillantezza di un
tempo. C’è innanzitutto un
problema di natura atletica. I
biancocelesti sembrano avere
un’autonomia di una mezzora
al massimo. È stato così a Fran­
coforte, era successo pure nel
derby. Ed anche nelle cinque
gare vinte consecutivamente,
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 21
L'IDENTIKIT
JORDAN
VERETOUT
NATO A ANCENIS (FRANCIA)
IL 1 MARZO 1993
RUOLO CENTROCAMPISTA
ALTEZZA 176 CM PESO 66 KG
Cresciuto nelle giovanili del
Nantes, ha esordito in prima
squadra nel 2011: da lì al 2015
ha segnato 14 gol. Dopo una
stagione in Inghilterra
all’Aston Villa e una al St.
Etienne, nel 2017 è passato
alla Fiorentina per 7 milioni.
IN NAZIONALE
Presente in tutte le giovanili
dei Bleus dall’Under 18
all’Under 21, ha vinto il
Mondiale Under 20 nel 2013.
Jordan Veretout, 25 anni ANSA
Cercherò di averlo sempre da­
vanti agli occhi. È abile nel ser­
vire assist».
Cosa le piace del calcio italiano?
«Tutto. La cura degli aspetti tat­
tici, il calore della gente, la pre­
senza di tanti grandi giocatori.
Ronaldo ha dato ulteriore valo­
re. Vedrete che sulla scia del
campione portoghese ogni anno
arriveranno nuove stelle».
Chi vincerà lo scudetto?
«La Juve è più forte. Però il tor­
neo è appena iniziato. Ci so no
altre squadre interessanti».
Il suo obiettivo è indossare un
giorno la maglia della nazionale
francese.
«È un sogno che cerco di coltiva­
re migliorando il mio calcio di
giorno in giorno. Vedremo. Non
ho mai parlato con Deschamps,
è un grande. Ha vinto il Mondia­
le da calciatore e da allenatore».
La Fiorentina vorrebbe allun-
garle il contratto.
«Nel calcio si vive alla giornata.
«L’anno scorso ho segnato tre Quello che si pensa oggi potreb­
gol alla squadra di Inzaghi e ho be essere diverso tra otto mesi.
perso. Stavolta ne vorrei fare Però io sto bene a Firenze».
uno e vincere. Andiamo convinti
di disputare un’ottima partita». Come gruppo francese vi fre-
quentate anche fuori dal campo.
La Lazio è stata battuta nell’ulti- «Spesso ospito tutti a casa mia. E
mo turno di Europa League. cucino io. Cucina italiana, natu­
«E allora? Sono una grande ralmente. La pasta piace a tutti».
squadra. Immobile la butta Ancora un sorriso. Questo è Jor­
sempre dentro, Milinkovic è una dan Veretout, uno dei leader
forza della natura. Io dovrò sta­ della squadra viola. Uno che ha
re attento a Luis Alberto che la testa dura. Da buon bretone.
proverà a giocarmi alle spalle. © RIPRODUZIONE RISERVATA
nei secondi tempi la squadra è scorcio di campionato. Inzaghi
sempre calata. Il gruppo è fiac­ si ritroverà di fronte quel Pioli
co nel suo complesso, ma lo so­ di cui prese il posto due anni e
no ancora di più alcuni uomini­ mezzo fa, quando l’attuale tec­
chiave. Milinkovic e Luis Alber­ nico della Viola fu esonerato
to su tutti. Hanno dato qualche dopo un derby perso. Inzaghi
segnale isolato della loro clas­ non è minimamente in discus­
se, troppo poco però in relazio­ sione, ma l’incrocio mette co­
ne al rispettivo munque i brivi­
potenziale. E poi di. Il tecnico sta
a tarpare le ali SIMONE CAMBIA pensando di ap­
dei biancocelesti Condizione atletica, portare qualche
c’è una fase di­ modifica al suo
fensiva che resta big in panne e difesa abituale scac­
imbarazzante. colabrodo: il tecnico chiere. Come, ad
Per i gol che la pronto a decidere esempio, il ritor­
squadra subisce esclusioni eccellenti no alla difesa a
ed ancor di più e a variare il modulo quattro. Oppure
per le palle­gol il riposo forzato
(troppe) che di qualche big (a
concede agli avversari. rischio soprattutto Milinko­
vic). Ma è probabile che rinvii
RIVOLUZIONE Occorre reagire la rivoluzione a dopo la sosta.
subito, perché il calendario Domani, contro la Fiorentina,
propone domani un’altra parti­ concederà un’ultima chance
ta delicatissima. All’Olimpico alla sua Lazio. Intesa come mo­
arriva infatti la Fiorentina, una dulo e come uomini.
delle realtà più belle del primo © RIPRODUZI ONE RISERVATA
22 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

SCENDE IN CAMPO!

ATO S E R I E B
R CAM P I O N
P S P O N S O
S L E E V E TO

O GRATUITO
OPRALLUOG
S
G RA T UIT O
PREVENTIVO
D A €249 M²
TTURAZIO NI
RISTRU

CONTATTACI ADESSO!
WWW.FACILERISTRUTTURARE.IT
CHIAMACI AL NUMERO
 Serie A R Anticipi 8a giornata SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 23

Pavoletti-Santander LA SFIDA

Storie di santi, dolori,

LEONARDO PAVOLETTI
FEDERICO SANTANDER
GOL

gol e voglia di stupire 2

TIRI NELLO SPECCHIO
2
1Cagliari-Bologna vero deve ancora arrivare. ALBUM I due armadioni, in-

vive sul duello tra

«Vincere diventa importante
— dice Maran, tecnico dei sar-
di —, anche per regalare il pri-
le punte, entrambi mo successo casalingo ai tifosi.
a quota due dopo In attacco c’è abbondanza e mi
somma, vivono momenti diffe-
renti: emoticon con facce op-
poste. Leonardo Pavoletti, fra
5 5
l’altro, nel proprio album ha TIRI FUORI
sole tre squadre di Serie A alle

varie vicissitudini
Matteo Dalla Vite
INVIATO A CASTELDEBOLE
U
no ha riguadagnato la
nazionale e gli è spunta-
ta pure... l’aureola. L’al-
tro ha smarrito il fluido magi-
co da agosto e anche per colpa
di una lombalgia s’è messo
nella lista d’attesa dei bomber
a orologeria. Uno è Federico
Santander, nel frattempo di-
ventato Sant’Ander, quello che
pareva atterrato da chissà do-
ve ma che coi gol a Roma e
Udinese s’è preso la venerazio-
ne di tutta Bologna. L’altro è
Leonardo Pavoletti, bigliettino
in mano in attesa del proprio
turno, quindi di tornare il «Pa-
voloso».
piace». Nella sosta precedente
per le nazionali, Pavoletti ci ri-
mase male per la maglia azzur-
ra nemmeno sfiorata («Spera-
vo che Mancini mi chiamasse»,
ha detto); nella sosta della
prossima settimana, invece,
Federico Santander tornerà
col Paraguay per uno stage a
Ciudad del Este. «Ho scelto il
Bologna — ha detto El Ropero
(l’armadio) pochi giorni fa —
perché voglio fare come con il
Copenaghen: poco alla volta
desidero arrivare a giocare in
Europa».
quali non ha ancora segnato:
inutile dire che oltre a Napoli
ed Empoli c’è il Bologna. «Il Ca-
9 7
gliari è una squadra di qualità, PALLE PERSE
che non farà certo una campio-
nato per salvarsi — aggiunge
Inzaghi —: dobbiamo mostra-
re continuità, voglio una squa-
74 79
dra vera che sappia dare un se- OCCASIONI CREATE
guito alle vittorie contro Roma
e Udinese. Come ho preparato
questa gara? Dicendo che se si
perde si torna nella zona retro-
2 5
cessione». Sant’Ander annui-
sce. E il Pavoloso gufa. Leonardo Pavoletti, 29 anni, Federico Santander, 27 anni,
© RIPRODUZIONE RISERVATA attaccante del Cagliari GETTY attaccante del Bologna LAPRESSE

LEADER TECNICO Forse il ca-

gliaritano è in crisi, forse il pa-
raguaiano è in stato di grazia.
Sarà l’una e l’altra cosa, ma
non c’è dubbio che entrambi
abbiano momentaneamente
ribaltato la propria recente sto-
ria: dal Pavoloso si attendeva-
no creazioni e altri gol dopo la
doppietta di testa infilata al
Sassuolo il 26 agosto scorso;
da Santander si attendeva
qualcosa di minimamente mi-
gliore dopo quell’inizio strasci-
cato e in differita, e lui ha ri-
sposto bucando il suo ex com-
pagno al Copenaghen (Olsen)
e poi impattando l’Udinese con
una legnata da riscossa. «Non
mi ha stupito la sua crescita —
dice Pippo Inzaghi, tecnico del
Bologna —: ero preoccupato
solamente dal punto di vista fi-
sico, sapevo che all’inizio
avrebbe avuto problemi di con-
dizione. Ora sta diventando un
leader tecnico perché oltre ai
gol lotta su tutti i palloni, è un
punto di riferimento per i com-
pagni. E ho sempre preferito i
leader tecnici: quelli a parole
non mi sono mai piaciuti».

NAZIONALE Pavoletti, 11 reti

una stagione fa, è uno dei si-
gnori del gol perché lo ha di-
mostrato: l’attuale secchezza
delle fauci è dovuta appunto a
quello stop per un problema al-
la schiena, ma anche al fatto
che da fantastica rivelazione il
livornese si è trasformato in
pericolo pubblico. Conosciuto
quindi, studiato e spesso disin-
nescato. Nel Cagliari che in 7
gare ha segnato solo 4 gol
(due, appunto, di Pavoloso),
c’è che attorno all’attaccante
ex Genoa giostrano tutti: aiuti
e complementi, ma lo sblocco

RPavoletti non va in
rete dal 26 agosto,
la lombalgia lo ha
frenato: oggi
cerca di sbloccarsi

RIl paraguaiano ora

viene chiamato
«Sant’Ander»
e la Albirroja
lo ha richiamato
24 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
 Serie A R La guida SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 25

OGGI ore 20.30 1 X 2

EMPOLI-ROMA A Empoli

8a
5.00 3.85 1.72
STADIO Castellani

Empoli, tabù Roma dal 2007 21. TERRACCIANO

22. MAIETTA
5. VESELI OGGI ore 20:30 ARBITRO Mazzoleni
ASSISTENTI Longo-Rocca
IV Piccinini VAR Pairetto

Senza reti l’ultima in Toscana 26. SILVESTRE

33. KRUNIC
A. VAR Manganelli
PREZZI 35-160 euro
TV Dazn
GIORNATA 1Su 12 precedenti al Castellani, la Roma ha trovato per
6 volte i 3 punti: l’ultima vittoria giallorossa risale al 27 febbraio
2. DI LORENZO
28. CAPEZZI
6. ZAJC
20. LA GUMINA
17. UNDER
18. ACQUAH
2016 con El Shaarawy (doppietta) e Pjanic protagonisti 11. CAPUTO 9. DZEKO 18. SANTON
7. LO. PELLEGRINI
42. NZONZI
PRECEDENTI A EMPOLI RETI FATTE
CLASSIFICA
44. MANOLAS
Vittorie Vittorie Empoli
Empoli Roma 92. EL SHAARAWY 16. DE ROSSI
SQUADRE PT PARTITE RETI
3 6 10 1. OLSEN
G V N P F S 12 Roma
20. FAZIO
Pareggi
JUVENTUS
NAPOLI
21
15
7
7
7
5
0
0
0
2
16
13
5
10 3 18 EMPOLI ROMA
FIORENTINA 13 7 4 1 2 14 5 4-3-1-2 3. LU. PELLEGRINI 4-2-3-1
INTER 13 7 4 1 2 10 5 LE ULTIME VOLTE PANCHINA 1 Provedel, 99 Fulignati, PANCHINA 63 Fuzato, 83 Mirante,
SASSUOLO 13 7 4 1 2 15 12 29 Marcjanik, 32 Rasmussen, 31 Untersee, 5 Juan Jesus, 2 Karsdorp, 5 Marcano, 24 Florenzi,
Ultima vittoria Empoli Ultimo pareggio Ultima vittoria Roma
GENOA 12 6 4 0 2 11 11 4 Brighi, 10 Bennacer, 48 Ucan, 8 Traorè, 66 Mraz, 4 Cristante, 22 Zaniolo, 19 Coric,
17/02/2007 30/10/2016 27/02/2016 19 Jakupovic 8 Perotti, 34 Kluivert, 14 Schick
LAZIO 12 7 4 0 3 10 9 Empoli-Roma 1-0 Empoli-Roma 0-0 Empoli-Roma 1-3 ALLENATORE Andreazzoli ALLENATORE Di Francesco
TORINO 12 8 3 3 2 9 9 BALLOTTAGGI nessuno BALLOTTAGGI Santon-Florenzi 60-40%, Fazio-Juan Jesus 60-
SAMPDORIA 11 7 3 2 2 11 4 HANNO SEGNATO IN A AGLI AVVERSARI SQUALIFICATI nessuno 40%, De Rossi-Cristante 60-40%, Under-Schick 80-20%
ROMA 11 7 3 2 2 14 10 EMPOLI: ACQUAH (1), SILVESTRE (1) DIFFIDATI nessuno SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI nessuno
PARMA 10 7 3 1 3 7 8 INDISPONIBILI Rodriguez (un mese), Polvani (stagione finita), INDISPONIBILI Kolarov (7 giorni), Pastore (15)
ROMA: DZEKO (2), EL SHAARAWY (2), PELLEGRINI (1), DE ROSSI (1) Antonelli (7 giorni), Pasqual (7), Mchedlidze (14), Lollo (7)
MILAN 9 6 2 3 1 12 9
SERIE A A GIRONE UNICO
SPAL 9 7 3 0 4 5 8
UDINESE 8 7 2 2 3 8 8
BOLOGNA 7 7 2 1 4 4 8
CAGLIARI (4-3-1-2) UDINESE (4-4-1-1) GENOA (3-4-1-2) ATALANTA (3-4-1-2) LAZIO (3-5-1-1)
ATALANTA 6 7 1 3 3 9 10
CAGLIARI 6 7 1 3 3 4 9
EMPOLI 5 7 1 2 4 5 8
BOLOGNA (3-5-2) JUVENTUS (4-3-1-2) PARMA (4-3-3) SAMPDORIA (4-3-1-2) FIORENTINA (4-3-3)
FROSINONE 1 8 0 1 7 3 21 OGGI ore 15 ARBITRO Pasqua OGGI ore 18 ARBITRO Abisso DOMANI ore 12.30 ARBITRO Chiffi DOMANI ore 15 ARBITRO Irrati DOMANI ore 15 ARBITRO Orsato
CHIEVO (-3) -1 7 0 2 5 5 16 ASSISTENTI Peretti-Tolfo IV Marini ASSISTENTI Posado-Mondin IV Minelli ASSISTENTI Del Giovane-Galetto ASSISTENTI Carbone-Lo Cicero IV Serra ASSISTENTI Costanzo-Prenna
VAR Nasca A. VAR Ranghetti PREZZI 5-55 VAR La Penna A. VAR Tegoni PREZZI 60- IV Dionisi VAR Massa A. VAR Alassio VAR Fabbri A. VAR Giallatini IV Abbattista VAR Guida A. VAR Vuoto
CHAMPIONS EUROPA LEAGUE euro TV Sky Sport 202, Sky Sport 251 300 euro TV Sky Sport 202, Sky Sport 252 PREZZI 11-81 euro TV Dazn PREZZI 27-475 euro TV Sky Sport 253 HD PREZZI 14-200 euro TV Dazn
PRELIMINARI EUROPA LEAGUE RETROCESSIONI 28 22 97 91 1
CRAGNO SCUFFET RADU GOLLINI STRAKOSHA
19 5 17 3
9a GIORNATA 33
SRNA
56 3 20
ROMAGNA ANDREOLLI PADOIN LARSEN EKONG NUYTINCK SAMIR
14
BIRASCHI
2
SPOLLI
4
CRISCITO
2
TOLOI
6 5
PALOMINO MASIELLO
3 33
LUIZ FELIPE ACERBI
26
RADU
SABATO 20 OTTOBRE 6 11 38 10
29 6 18 8 30 88 22 33 15 11 21 77 16 6 21 19
ROMA-SPAL ore 15 FOFANA BEHRAMI MANDRAGORA DE PAUL
CASTRO BRADARIC BARELLA ROMULO SANDRO HILJEMARK LAZOVIC HATEBOER DE ROON FREULER CASTAGNE MARUSIC PAROLO LEIVA MILINKOVIC LULIC
JUVENTUS-GENOA ore 18 72
10 19 88 10
UDINESE-NAPOLI ore 20.30 BARAK LUIS ALBERTO
DOMENICA 21 OTTOBRE ore 15 JOAO PEDRO PANDEV PASALIC
25 30 15 11 9 91 10 17
FROSINONE-EMPOLI ore 12.30 SAU PAVOLETTI LASAGNA KOUAME PIATEK ZAPATA GOMEZ IMMOBILE
BOLOGNA-TORINO 7 17
91 9 26 9 10 92 27
CHIEVO-ATALANTA CRISTIANO RONALDO MANDZUKIC DEFREL QUAGLIARELLA 10 9 25
FALCINELLI SANTANDER SILIGARDI CERAVOLO CICIRETTI
PARMA-LAZIO 10 17 PJACA SIMEONE CHIESA
FIORENTINA-CAGLIARI ore 18 DZEMAILI SVANBERG DYBALA CAPRARI
35 31 8 32 14 17 5 32 16 6 10 8 17 24
INTER-MILAN ore 20.30 14 5 30
DIJKS NAGY MATTIELLO BARILLÀ STULAC RIGONI LINETTY EKDAL PRAET GERSON VERETOUT BENASSI
LUNEDì 22 OTTOBRE MATUIDI PJANIC BENTANCUR
SAMPDORIA-SASSUOLO ore 20.30 4 23 33 18 28 22 2 29 3 26 24 3 31 20 4
12 3 19 20
DE MAIO DANILO CALABRESI GOBBI GAGLIOLO ALVES IACOPONI MURRU ANDERSEN TONELLI BERESZYNSKI BIRAGHI VITOR HUGO PEZZELLA MILENKOVIC
ALEX SANDRO CHIELLINI BONUCCI CANCELO

MARCATORI
8 RETI: Piatek (Genoa)
5 RETI: Insigne (Napoli), Defrel
(Sampdoria)
4 RETI: Mandzukic (Juventus), Immobile
(Lazio), de Paul (Udinese, 1)
3 RETI: Gómez, Rigoni (Atalanta), Caputo
(Empoli, 1), Benassi (Fiorentina), Cristiano
Ronaldo (Juventus), Milik (Napoli),
Gervinho (Parma), Boateng (Sassuolo, 1)
2 RETI: Santander (Bologna), Pavoletti
(Cagliari), Stepinski (Chievo), Chiesa,
Milenkovic, Simeone (Fiorentina), Ciano
(Frosinone, 1), Pandev (Genoa), Perisic
(Inter), Bernardeschi, Matuidi (Juventus,
Bonaventura, Higuaín, Kessié, Suso
(Milan), Mertens, Zielinski (Napoli),
Inglese (Parma), El Shaarawy, Fazio,
Kolarov, Pastore (Roma), Petagna (SPAL),
Caprari, Quagliarella (Sampdoria),
Babacar, Berardi (1), Ferrari (Sassuolo),
Belotti (1), Meité (Torino)
28
SKORUPSKI
PANCHINA 1 Rafael, 16 Aresti, 2 Pajac,
23 Ceppitelli, 19 Pisacane, 4 Dessena,
16 Faragò, 8 Cigarini, 17 Farias, 21 Ionita,
9 Cerri ALLENATORE Maran
BALLOTTAGGI Andreolli-Pisacane 60-40%,
Sau-Ionita 60-40%
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI Klavan (7 giorni),
Lykogiannis (10)
PANCHINA 1 Da Costa, 29 Santurro,
3 Gonzalez, 6 Paz, 15 Mbaye, 5 Pulgar,
11 Krejci, 17 Donsah, 19 Valencia,
7 Orsolini, 22 Destro, 30 Okwonkwo
ALL. Inzaghi BALL. Nagy-Pulgar 55-45%,
Dijks-Krejci 60-40% SQUAL. nessuno
DIFF. nessuno INDISP. Helander (7 giorni),
Palacio (5), Poli (5)
1 X
2.10 3.25
1
SZCZESNY
PANCHINA 1 Musso, 88 Nicolas, 2 Wague,
4 Opoku, 18 Ter Avest, 7 Pezzella,
21 Pontisso, 16 Machis, 23 Pussetto,
77 D’Alessandro, 91 Teodorczyk, 9 Vizeu
ALL. Velazquez BALL. Barak-Pussetto
60%-40%, Lasagna-Teodorczyk 60%-40%
SQUAL. nessuno DIFF. nessuno INDISP.
Badu (20 giorni), Ingelsson (20), Balic (7)
PANCHINA 22 Perin, 21 Pinsoglio, 2 De
Sciglio, 4 Benatia, 15 Barzagli, 23 Emre Can,
30 Bentancur, 33 Bernardeschi, 16
Cuadrado, 18 Kean ALL. Allegri
BALL. Dybala-Bernardeschi 60-40%,
Bentancur-Emre Can 60-40%,
Bentancur-Bernardeschi 60-40%
SQUAL. Douglas Costa (1) DIFF. nessuno
INDISP. Spinazzola (20 giorni), Khedira
(20), Rugani (20)
2 1 X 2
3.75 8.50 4.75 1.40
55
SEPE
PANCHINA 1 Marchetti, 25 Vodisek,
87 Zukanovic, 3 Gunter, 33 Lakicevic,
32 Pereira, 15 Mazzitelli, 24 Bessa,
45 Medeiros, 26 Dalmonte, 10 Lapadula,
39 Favilli ALL. Ballardini BALL. Lazovic-
Zukanovic 60-40%, Romulo-Pereira 60-
40%. SQUAL. nessuno DIFF. nessuno
INDISP. Lopez (7 giorni), Rolon (7)
PANCHINA 1 Frattali, 56 Bagheria,
23 Gazzola, 95 Bastoni, 8 Deiola, 7 Da
Cruz, 20 Di Gaudio, 93 Sprocati,
77 Biabiany ALL. D’Aversa BALL. Iacoponi-
Gazzola 60-40%, Stulac-Deiola 55-45%
SQUAL. Calaiò DIFF. Barillà INDISP.
Munari (3 mesi), Sierralta (2 mesi), Dezi
(un mese), Scozzarella (3 settimane),
Gervinho (20 giorni), Inglese (10), Grassi
(da valutare), Dimarco (da valutare)
1 X
1.85 3.60
1
AUDERO
PANCHINA 1 Berisha, 31 Rossi,
23 Mancini, 19 Djimsiti, 53 Adnan,
8 Gosens, 7 Reca, 4 Valzania, 22 Pessina,
24 Rigoni, 72 Ilicic, 99 Barrow
ALLENATORE Gasperini BALL. Hateboer-
Gosens 55-45%, Pasalic-Rigoni 60-40%
SQUALIFICATI nessuno DIFF. nessuno
INDISPONIBILI Varnier (3 mesi)
PANCHINA 72 Belec, 33 Rafael, 7 Sala,
25 Ferrari, 15 Colley, 95 Rolando,
22 Tavares, 4 Vieira, 8 Barreto, 14 Jankto,
11 Ramirez, 99 Kownacki
ALLENATORE Giampaolo
BALLOTTAGGI Tonelli-Colley 60-40%,
Caprari-Ramirez 60-40%, Linetty-Barreto
60-40% SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI
Regini (4 mesi), Saponara (5 giorni)
2 1 X 2
4.25 1.58 4.00 5.80
1
LAFONT
PANCHINA 24 Proto, 23 Guerrieri,
13 Wallace, 15 Bastos, 4 Patric, 22 Caceres,
96 Murgia, 7 Berisha, 25 Badelj, 11 Correa,
20 Caicedo, 9 Rossi. ALL. S. Inzaghi.
BALL. Luiz Felipe-Bastos 70-30%, Luis
Alberto-Caicedo 70-30%. SQUAL.
nessuno. DIFF. nessuno. IND. Durmisi (30
giorni), Lukaku (10 giorni). ALTRI Basta,
Cataldi, Jordao, Lombardi, Minala, Neto.
PANCHINA 69 Dragowski, 2 Laurini,
34 Diks, 5 Ceccherini, 16 Hancko, 14 Dabo,
26 Fernandes, 6 Norgaard, 7 Eysseric,
77 Thereau, 11 Mirallas, 28 Vlahovic.
ALL. Pioli. BALLOTTAGGI Benassi-
Fernandes 70-30%; Pjaca-Mirallas 60-
40%. SQUAL. nessuno. DIFF. nessuno.
IND. nessuno. ALTRI Ghidotti, Sottil,
Montiel, Graciar.
1 X 2
1.80 3.65 4.50

MILAN (4-3-3) NAPOLI (4-4-2) SPAL (3-5-2)

TACCUINO PRIMAVERA

DaMillico-Petrelliaitecnici
CHIEVO (4-3-2-1) SASSUOLO (3-4-3) INTER (4-2-3-1)
DOMANI ore 15 ARBITRO Calvarese DOMANI ore 18 ARBITRO Di Bello DOMANI ore 20.30 ARBITRO Maresca
L’INIZIATIVA
«Giornata della Vista»
ASSISTENTI De Meo-Santoro IV Piscopo
VAR Aureliano A. VAR Schenone
PREZZI 25-160 euro TV Sky Sport 202, 252
ASSISTENTI Meli-Cecconi IV Giua
VAR Mariani A. VAR Fiorito PREZZI 10-40
euro TV Sky Sport 202, 251
ASSISTENTI Vivenzi-Valeriani IV Illuzzi
VAR Banti A. VAR Liberti PREZZI 35-300
euro TV Sky Sport 202, 251
ChesfidenelderbydiTorino
99 25 1
«Guarda che è importante»: G. DONNARUMMA OSPINA GOMIS ● Oggi al Filadelfia, da lunedì in ha vinti addirittura due, uno
torna la Giornata Mondiale 20 22 13 68 2 19 26 23 4 23 27 Estonia. Le strade di Vincenzo Giovanissimi e uno Allievi.
della Vista. Uno striscione ABATE MUSACCHIO ROMAGNOLI RODRIGUEZ MALCUIT MAKSIMOVIC KOULIBALY HYSAJ CIONEK VICARI FELIPE Millico ed Elia Petrelli si
verrà esposto nei match dell’8a 79 21 5 8 42 20 9
EVERTON LUIZ MISSIROLI incrociano nel derby di Torino, MILAN OK Ieri, al quarto
KESSIE BIGLIA BONAVENTURA F. RUIZ DIAWARA ZIELINSKI VERDI 29 25 28 6 33 che alle 13 apre la 4ª giornata tentativo, il Milan si è sbloccato:
LAZZARI SCHIATTARELLA COSTA
UNDER 20 del campionato Primavera 1. a decidere l’anticipo contro il
Sfida all’Inghilterra 8 9 10 14 24 43 37
L’attaccante del Torino arriva Genoa è stato Tsadjout, che
SUSO HIGUAIN CALHANOGLU MERTENS INSIGNE PALOSCHI PETAGNA dalla tripletta di domenica pochi minuti prima si era fatto
(m.cal.) L’11 in Inghilterra e il 16 9 34 27 25 9 scorsa contro la Fiorentina e anche parare un rigore da
a Crotone di scena la 23 STEPINSKI 11 DI FRANCESCO BOATENG BERARDI ICARDI con sei gol è il capocannoniere; Russo (che lo aveva causato con
Nazionale U20 nell’8 Nazioni. BIRSA LERIS 87 14 11
quello della Juventus, preso dal un fallo su Daniel Maldini).
CANDREVA NAINGGOLAN KEITA
56 8 4 6 4 68 21 77 8 Cesena, ha iniziato la stagione Nell’altro anticipo, occasione
HETEMAJ RADOVANOVIC RIGONI ROGERIO MAGNANELLI BOURABIA LIROLA BROZOVIC VECINO
UNDER 19 con tre reti tra campionato e sprecata dal Sassuolo, fermato
18 37 6 2
In Estonia dal 10
5 14 15 27 31 23 2
ASAMOAH SKRINIAR DE VRIJ VRSALJKO
Youth League. Partiranno sull’1-1 dalla Sampdoria.
BARBA BANI ROSSETTINI DEPAOLI FERRARI MAGNANI MARLON
insieme, per il Main Round di
(m.cal.) 20 i convocati per il 70 47 1 qualificazione all’Europeo Under QUARTA GIORNATA
SORRENTINO CONSIGLI HANDANOVIC
Main Round di qualificazione 19, che gli azzurri giocheranno Ieri: Sassuolo-Sampdoria 1-1,
all’Europeo U19 dal 10 al 16 PANCHINA 25 Reina, 90 A. Donnarumma, PANCHINA 27 Karnezis, 22 D’Andrea, 33 PANCHINA 32 Milinkovic Savic, 22 Thiam, in Estonia. È l’anno dei classe Genoa-Milan 0-1.
2 Calabria, 93 Laxalt, 56 Simic, 17 Zapata, Albiol, 13 Luperto, 30 Rog, 5 Allan, 7 3 Djourou, 5 Simic, 14 Bonifazi, 93 Fares, 24
ottobre in Estonia. 14 Bakayoko, 16 Bertolacci, 4 Mauri, Callejon, 17 Hamsik, 11 Ounas, 99 Milik. ALL. Dickmann, 8 Valoti, 16 Valdifiori, 8 Valoti, 7 2000, ma Guidi ha convocato Oggi: Atalanta-Fiorentina (11,
7 Castillejo, 11 Borini, 63 Cutrone. Ancelotti. BALL. Ospina-Karnezis 60-40%, Antenucci, 10 Floccari. ALL. Semplici. otto 2001, tra cui Petrelli e altri Sportitalia), Torino-Juventus (13,
DONNE UNDER 19 ALL. Gattuso. BALL. Abate-Calabria 70-
30%, Rodriguez-Laxalt 60-40%. SQUAL.
Malcuit-Luperto 60-40%, Fabian Ruiz-Rog
60-40%, Zielinski-Rog 70-30%. SQUAL.
BALL. Schiattarella-Valdifiori 60-40%,
Costa-Fares 70-30%, Petagna-Antenucci
due juventini, Paolo Gozzi Iweru Sportitalia), Cagliari-Empoli (15),
Azzurrine d’Europa nessuno. DIFF. nessuno. INDISP. Caldara Mario Rui. DIFF. nessuno. IND. Meret (15 55-45%. SQUAL. nessuno. DIFF. Felipe. e Nicolò Fagioli. In panchina, Chievo-Palermo (15, differita
(15 giorni), Strinic (da valutare), Conti (20 giorni), Ghoulam (15 giorni), Younes (20 INDISP. Viviani(5 giorni), Kurtic(50 giorni). oggi, ci saranno invece due Sportitalia domani ore 7).
(m.cal.) L’Under 19 donne, con giorni). ALTRI Montolivo, Plizzari, Halilovic. giorni), Chiriches (100 giorni). ALTRI Poluzzi, Moncini, Salvi, Coulange, tecnici che non hanno in Domani (ore 10): Inter-Udinese,
Vitale, Murano, Nikolic, Esposito.
le vittorie contro Bulgaria e PANCHINA 16 Seculin, 1 Semper, 44 PANCHINA 79 Pegolo, 5 Lemos, 17 comune un passato da Napoli-Roma (diretta gol
Romania, è già alla Fase Elite. Jaroszynski, 12 Cesar, 3 Tanasijevic, 13 Sernicola, 39 Dell’Orco, 98Adjapong, 12 PANCHINA 27 Padelli, 2 Vrsaljko, 23 calciatore professionista, ma Sportitalia).
Kiyine, 21 Burruchaga, 31 Pellissier, 10 Sensi, 73 Locatelli, 9 Djuricic, 10 Matri, 20 Miranda 29 Dalbert, 13 Ranocchia, 5 uno scudetto da allenatore con CLASSIFICA Atalanta, Juventus
Pucciarelli, 69 Meggiorini. ALL. D’Anna. Boga, 30 Babacar, 99 Brignola. ALL. De Gagliardini, 15 Joao Mario, 20 Borja Valero,
CHAMPIONS CALCIO A 5 BALL. Leris-Kiyine 60-40%. Zerbi. BALL. Magnanelli-Locatelli 55-45%, 16 Politano, 10 Lautaro, 11 Keita. ALL. la Roma. Francesco Baldini, 9; Sassuolo* 8; Palermo, Torino,
C’è l’Acqua&Sapone SQUAL. nessuno. DIFF. nessuno. Marlon-Lemos-Sensi 50-30-20%. Spalletti. BALL. De Vrij-Miranda 60-40%, dopo il titolo Under 17 Roma, Napoli, Fiorentina 6;
INDISP. Tomovic (11 giorni), Giaccherini (4), SQUAL. nessuno. DIFF. nessuno. Candreva-Politano 60-40%, Keita-Perisic conquistato lo scorso anno con Inter 5; Milan*, Cagliari,
(m.cal) Alle 18, a Nicosia, Djordjevic (2), Cacciatore (5), Obi (5). ALTRI IND. Duncan (7 gg.), Peluso e Satalino. 60-40%. SQUAL. nessuno. DIFF. nessuno.
Vignato, Grubac, Juwara ALTRI Odgaard, Raspadori INDISP. nessuno. i giallorossi, ha preso il posto di Udinese, Genoa* 3; Sampdoria*
all’Acqua&Sapone basta un Dal Canto alla guida della 2; Empoli, Chievo 0.
pareggio con l’Apoel per l’Elite 1 X 2 1 X 2 1 X 2 Primavera bianconera; Federico Marco Calabresi
Round. 1.33 5.20 10.40 1.38 5.10 8.00 5.50 3.60 1.70 Coppitelli di titoli a Trigoria ne © RIPRODUZIONE RISERVATA
26 Calcio R Verso le elezioni del 22 ottobre
C’èsoloGravinaperlaFigc
LaLegaprovaadallearsi
1Il n.1 di Lega Pro verso la vittoria, la Serie A non fa nessun nome
e cerca un’intesa con l’unico candidato: sul tavolo Club Italia e d.g.
Marco Iaria
G
abriele Gravina è il vinci­
tore annunciato delle ele­
zioni federali del 22. Or­
mai non ci sono dubbi, dopo che
la Lega Serie A ha rinunciato a
proporre un candidato alternati­
vo e, in nome della realpolitik, è
pronta a ad appoggiare il n.1 del­
la Lega Pro, a determinate con­
dizioni. Domani scade il termine
per la presentazione delle candi­
dature ed è quasi certo che ce ne
sarà una soltanto. D’altronde
Gravina ha messo assieme un
fronte solidissimo: il 17% della
sua Lega, il 34% dei Dilettanti, il
10% degli Allenatori e il 2% de­
gli Arbitri per un totale del 63%.
La Serie A conta solo il 12% e
non può che scendere a patti con
quell’alleanza se vuole parteci­
pare al prossimo governo del
calcio italiano. La suggestione di
una candidatura di Massimo
Moratti è durata giusto qualche
ora, ieri in assemblea si è preso
atto dell’assenza di nomi in gra­
do di ribaltare i rapporti di forza
e si è ragionato sulla “trattativa”.
COMPATIBILITÀ È stato il presi­
dente di Lega Gaetano Miccichè
a spendersi sin dall’inizio per
questa soluzione: «Nello spirito
di unitarietà, supporto e se pos­
sibile di condivisione, in una
nuova fase di gestione del calcio,
SECONDE SQUADRE
Il Tfn boccia
il ricorso della B
Ok alle promozioni
● Il Tribunale Federale
Nazionale Sezione Disciplinare
presieduto da Cesare
Mastrocola ha dichiarato
inammissibile il ricorso della
Lega B con cui si chiedeva di
annullare la partecipazione delle
cosiddette «seconde squadre» al
campionato di Serie C
2018/2019. La Lega presieduta
da Balata lamentava la
possibilità per la seconda
squadra, al termine del
campionato di Serie C, di poter
essere promossa al campionato
di Serie B, con la conseguenza
che sin dal campionato
2019/2020 una seconda
squadra potrebbe partecipare
al campionato di Serie B.
FIFA
Collina e la Var
«Tutti la vogliono
La insegneremo»
● Tutti vogliono la Var e la Fifa è
già da tempo al lavoro per
aumentare la diffusione dello
strumento tecnologico nel
calcio. La Fifa, a tal proposito,
«ha deciso di creare un gruppo
di istruttori che possono aiutare
a implementare la Var in tutto il
mondo. Abbiamo creato delle
simulazioni sul campo e varietà
di situazioni», spiega Pierluigi
Collina, presidente della
commissione arbitri della Fifa
dopo il seminario per istruttori
Var che si è tenuto a Madrid. «Ci
sono diverse associazioni
affiliate che dichiarano
chiaramente di voler iniziare a
utilizzare la Var. Verranno fatti
degli aggiustamenti per
migliorare lo strumento».
Gaetano Miccichè, 67 anni, presidente della Lega Serie A, e Gabriele Gravina, 65, n.1 Lega Pro GETTY-ANSA
abbiamo deciso di presentare il
più velocemente possibile il no­
stro programma a Gravina, che
stimiamo, per verificare le com­
patibilità con il suo: l’ho già letto
e mi sembrano numerose». A un
certo punto, per la verità, l’as­
semblea rischiava di volgere ver­
so un nulla di fatto, con la Serie
A a presentarsi in ordine sparso
alle urne. Claudio Lotito aveva
suggerito provocatoriamente di
non andare a votare, comunque
di provare a presentare un can­
didato della A confidando sullo
sfaldamento del fronte di Gravi­
na. Impresa ai confini dell’im­
possibile, visti anche i tempi
stretti. È prevalso il pragmati­
smo, con Urbano Cairo ad anda­
re in soccorso a Miccichè sulla li­
nea “trattativista”. «Diamo fidu­
cia a Gravina, concordiamo con
lui il programma, altrimenti ci
condanneremo a essere irrile­
vanti», il senso delle parole del
patron del Torino (che spinge
per il nuovo a.d. di Lega, dedica­
to allo sviluppo del prodotto; «ri­
solveremo in un mese», ha pro­
messo Miccichè). È questa la li­
nea politica prevalsa, anche se è
bene ricordare che in cabina
elettorale ogni club vota autono­
mamente e in Serie A, come era
emerso alla tornata di gennaio,
non tutti sono a favore di Gravi­
na. La sostanza, però, è un’altra.
Gravina stavolta vincerà le ele­
zioni, si tratta solo di capire se ci
sarà un accordo programmatico
con la Lega maggiore.
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
INCONTRO Ieri Miccichè ha
chiamato Gravina invitandolo al
consiglio di Lega di lunedì per
un confronto: se tutto andrà be­
ne l’appoggio condizionato della
Serie A potrebbe trasformarsi in
un atto ufficiale in una prossima
assemblea con la presenza dello
stesso candidato, da convocare
prima del 22. Almeno questo è
l’auspicio di Miccichè. «La Fede­
razione è commissariata e viene
da una fase difficile, ci sono tan­
te cose da fare. La Serie A vuole
essere il traino nei prossimi anni
ma è indispensabile che venga
riconosciuto il nostro ruolo e che
sia rappresentato a tutti i livelli»,
ha spiegato Miccichè sottoline­
ando la priorità della trattativa.
In attesa di una revisione dei pe­
si elettorali, la Lega punta a
strappare a Gravina, oltre a una
vicepresidenza federale (che an­
drebbe allo stesso Miccichè), la
gestione del Club Italia e la scel­
ta del direttore generale (che di­
venterà segretario generale se­
condo il nuovo statuto). Per la
prima poltrona lo stesso Gravina
aveva pensato a Beppe Marotta,
l’a.d. della Juventus in uscita;
per il posto di d.g. molti club, in
primis la Juve, spingono per la
conferma di Michele Uva.
CONTENUTI La Lega ha steso un
programma articolato, che chie­
de alla Figc di farsi promotrice di
iniziative di lobbying (revisione
della Melandri e una legge sulla
tutela dei marchi con il Governo;
introduzione del quarto cambio
con la Fifa) e di riformare il siste­
ma al suo interno. Come? Allar­
gamento dei calciatori extraco­
munitari, maggiori controlli da
parte della Covisoc, velocizza­
zione della giustizia sportiva, ac­
celerazione e semplificazione
dell’iter delle seconde squadre,
golden share alla Serie A in consi­
glio federale per le tematiche di
pertinenza. Ora la palla passa a
Gravina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LEGA SERIE B
Ecco Balata:
«Compatti
con la A
Adesso
le riforme»
N
emmeno la Lega B si
è schierata ufficial­
mente nella contesa
elettorale. Il suo 5% è in bi­
lico, al pari del 12% della
Serie A e del 20% dei Cal­
ciatori, che si rivedranno
lunedì per stabilire una li­
nea, col presidente Tomma­
si a tenere duro sul no a
un’alleanza col fronte di
Gravina. Ieri i club cadetti si
sono riuniti in assemblea e
hanno ripristinato la fun­
zionalità del consiglio di­
rettivo con l’elezione dei
consiglieri Oreste Vigorito
(Benevento), Paolo Rossi
(Cremonese) e Gianni
Vrenna (Crotone) e del vi­
cepresidente Marco Mezza­
roma (Salernitana). Di po­
litica federale ha parlato, al
termine della riunione, il
presidente della Lega Mau­
ro Balata: «Siamo armonici
e uniti con la Lega Serie A.
La nostra idea era quella di
indicare un presidente ter­
zo, indipendente, autorevo­
le e che rappresentasse tut­
ti. Non abbiamo preclusioni
per nessuno, nemmeno nei
confronti di Gravina».
RICHIESTE Non avendo in­
dicato un proprio nome, an­
che alla B toccherà sedersi a
un tavolo col candidato del
63% e presentare la sua li­
sta di richieste. «Ci interes­
sano temi come la giustizia
sportiva, il controllo dei bi­
lanci delle società, la neces­
sita di essere più rigorosi e
attenti su determinate si­
tuazioni. Sul tema delle ri­
forme dei campionati sare­
mo vigili. Di argomenti ce
ne sono tanti da affrontare,
ma se si è arrivati ad una si­
tuazione così critica è per­
ché c’è la necessità di rinno­
vare e riformare. Ci voglio­
no idee, autorevolezza e co­
raggio nel portare avanti
queste idee», ha detto anco­
ra Balata. La Serie B punta a
contare di più del 5% in se­
de elettorale e si batte per
rivedere la mutualità. Nei
prossimi giorni si dialoghe­
rà con Gravina, poi il 16 di
nuovo in assemblea per
provare a prendere una po­
sizione prima delle urne.
m.iar.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mauro
Balata,
55 anni
LAPRESSE
 Mondo R Inghilterra
Iacopo Iandiorio
U
nder pressure, come can-
tavano i Queen e Bowie
negli anni 80. José Mou-
rinho sa di essere sotto pressio-
ne. Ma è già vispo alle 8 di mat-
tina, orario inusuale della sua
conferenza stampa che dura
solo 3 minuti e 32 secondi, con
3 risposte e un «no comment».
Sa di giocarsi oggi molto contro
un vecchio nemico, quel Rafa
Benitez che ne raccolse l’eredi-
tà all’Inter e che qualche dispia-
cere gli ha dato in Champions,
quando il portoghese era alla
prima avventura al Chelsea e lo
spagnolo al Liverpool. Due se-
mifinali, perse, fra il 2005 e il
2007, che sarebbero costate ca-
re al vate di Setubal. Ma ieri ha
avuto parole eleganti per Rafa,
pur non citando il tecnico del
Newcastle, rivale oggi a Old
Trafford: «I nostri avversari
hanno un ottimo tecnico e sono
un team che dimostra di essere
sempre molto organizzato
quando affronta le big; ci aspet-
ta una gara molto difficile».
NOTIZIE TASCABILI
FRANCIA
Pietro Pellegri, 17 anni, in azione con la maglia del Monaco AFP
PariNizza,Pellegrik.o.unmese
DomaniPsg-LioneconBuffon
● (ag) Pietro Pellegri, 17 anni, del Monaco ex Genoa, resterà fuori
almeno un mese dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico
all’adduttore sinistro, ha detto ieri il suo tecnico Jardim. A Parigi
invece domani dovrebbe tornare titolare Buffon, nell’alternanza con
Areola. Ieri il Nizza senza Balo
9a GIORNATA Ieri: Tolosa-Nizza 1-1 . Oggi su Dazn: Lilla-St. Etienne
(alle 17); alle 20: Amiens-Digione, Angers-Strasburgo, Guingamp-
Montpellier, Nimes-Reims. Domani su Dazn: Bordeaux-Nantes (15),
Marsiglia-Caen (17), Monaco-Rennes (17), Psg-Lione (21). CLASSIFICA
Psg 24; Lilla 16; Montpellier, St. Etienne 15; Lione 14; Marsiglia, Tolosa
13; Strasburgo, Bordeaux, Nizza 11; Caen, Angers, Digione 10; Nimes,
Reims 9; Rennes 8; Amiens 7; Monaco, Nantes 6; Guingamp 4.
Mourinho
contro
Benitez:
è il giorno
del giudizio
1Il tecnico dello United oggi
si gioca la panchina contro
il Newcastle di Rafa: «Ma abbiamo
perso solo una gara nelle ultime 7»
VITTORIA? Eh già, il Newcastle pool, è già 9 punti sopra, dopo
è terzultimo, in Premier ha fat- soli 7 match, peggior posizione
to un punto nelle ultime 5 gare, in classifica a questo punto del
non ha ancora vinto un match e torneo dal 1989. Inoltre la serie
il suo tecnico è molto a rischio. di 4 match di fila casalinghi
Forse più dello stesso Mou, che senza vittorie, infilati dai Red
ha riconosciuto che le cose a Devils di Mou ora, rischia di
Manchester non vanno per equiparare il filotto negativo
niente bene: dell’89-90 quan-
«Abbiamo rac- do a Old Trafford
colto solo 1 pun- IL NUMERO la vittoria non
18
to su 6 negli ulti- arrivò in 6 match
mi 2 match e consecutivi. E
sappiamo che dal 1999 a oggi
per migliorare la (quasi 20 anni
nostra posizione quindi) lo United
abbiamo biso- gli anni da quando solo una volta ha
gno di prender- lo United non vince messo di seguito
ne tre ora. È ve- in assoluto 5 ga-
ro, abbiamo per- in 5 gare di fila in re senza succes-
so solo una parti- casa: era il 1989-90; so, l’ultima del
ta delle ultime 7 Mou è già a 4 match ventennio nel
e ne abbiamo pa- 2 015 - 16 c o n
reggiate 3, ci manca la felicità Louis Van Gaal in panchina.
della vittoria. Per questo è im- Non certo uno che ha avuto for-
portante per noi cercare di vin- tuna a Manchester.
cere questa gara». Omette però
di dire che fra i pareggi c’è il NEY Sui motivi di questo an-
k.o. ai rigori in coppa di Lega dazzo Mourinho ha risposto in
col Derby di Lampard, club di modo succinto: «Perché stiamo
Championship, e che la testa facendo così male? Per tante
della Premier, con City e Liver- ragioni», senza spiegare poi nel
LO SVEDESE
L’Arabia Saudita
prepara offerta
per Ibrahimovic
● L’Arabia Saudita sogna Zlatan
Ibrahimovic. Stando a «Sport», il
ministro saudita dello Sport,
Turki Al-Sheikh, sarebbe pronto
a presentare un’offerta shock al
37enne svedese per lasciare i
Galaxy e vestire la maglia dell’Al
Ittihad. Ieri Zlatan ha detto: ««Ci
sono sempre rumor sul mio
futuro. Tutto il mondo mi vuole».
LIBERTADORES
In semifinale
River-Gremio e
Boca-Palmeiras
● Il penultimo atto della Coppa
Libertadores propone due sfide
tra giganti nel segno dell’eterno
derby Argentina-Brasile: da una
parte River-Gremio, campione in
carica, dall’altra Boca-Palmeiras.
L’esito dei quarti ha rispettato i
pronostici: nell’ultimo duello il
Boca ha pareggiato giovedì notte
col Cruzeiro (1-1, Sassá; Pavon)
dopo il 2-0 dell’andata.
dettaglio quali queste siano. In-
tanto oggi mancano di nuovo
Rojo, Herrera e Lingard; po-
trebbe invece tornare a disposi-
zione Young. Ma restano sospe-
si nell’aria i dissidi con Paul Po-
gba - che pare abbia ricevuto
anche una telefonata da Ney-
mar, con invito a raggiungerlo
al Psg -, quelli con Sanchez, il
like di Valencia con tanto di
gradimento alla cacciata di
Mou (poi ritrattato dall’ecua-
doriano), le critiche feroci del-
l’ex Scholes, le liti con la poli-
zia. Pressure, under pressure
8° TURNO Ieri: Brighton-West Ham
1-0. Oggi: (16) Burnley-Huddersfield,
Crystal P.-Wolves, Leicester-Everton,
Tottenham-Cardiff (Sky Sport Foot-
ball), Watford-Bournemouth,
Manchester Utd-Newcastle (SSF,
18.30). Domani: Fulham-Arsenal (SSF,
13), Southampton-Chelsea (SSF, 15.15),
Liverpool-Manchester City (17.30, Sky
Sport 1). CLAS. Man. City, Liverpool 19;
Chelsea 17; Tottenham, Arsenal 15;
Watford, Bournemouth 13; Leicester,
Wolves 12; Man. United 10; Everton 9;
Brighton 8; Burnley, C. Palace, West
Ham 7; Southampton, Fulham 5;
Newcastle, Cardiff, Huddersfield 2.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Zlatan Ibrahimovic, 37 anni AP
GERMANIA
La novita di Löw
è Uth (Schalke)
Non c’è Emre Can
● Joachim Löw ha diramato ieri
la lista dei convocati per le sfide
di Nations League contro Olanda
(13 ottobre) e Francia (16).
Portieri: Neuer (Bayern), ter
Stegen (Barcellona), Trapp
(Eintracht); difensori: J. Boateng
(Bayern), Ginter (Borussia M.),
Hector (Colonia), Hummels
(Bayern), Kehrer (Psg), Rüdiger
(Chelsea), Schulz (Hoffenheim),
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27
SPAGNA
Il Real a Vitoria,
il ritrovato Bale
contro il digiuno
1Contro l’Alaves dia della capitale contano sul
gallese allora, 4 gol e 3 assist in
non può più questo scorcio di stagione, per
sostituire Cristiano Ronaldo
sbagliare dopo 3 come risolutore. Si vede che la
sfiducia in Karim Benzema cre-
match senza reti sce, anche se era partito con 5
centri nelle prime 4 partite; ma
e senza successi poi 6 match in bianco. Intanto
a Madrid cercano di consolarsi
S
e Mourinho non ride, con la tradizione favorevole a
Julen Lopetegui fa al- Vitoria: il Real non perde in ca-
meno altrettanto. Il
Real Madrid è in crisi di ri-
sa dell’Alaves dall’8 marzo
1931, e in 13 match lì vanta 10
sultati e di uomini. E oggi successi e 2 pari; l’ultimo nel-
cerca la… Vitoria, contro l’ottobre 2001. Ma il team di
l’Alaves. Già, nella capitale Abelardo, bandiera del Barça
dell’Alava e dei baschi, a
quasi 100 chilometri da casa
anni Novanta, è ben messo: se-
sto in Liga, a -3 dai madridisti,
sua (Asteasu, provincia di
San Sebastian), l’ex c.t. spa-
e per due volte negli ultimi ma-
tch ha avuto la chance di rag-
gnolo non può più fallire do- giungerli in testa. Cosa fattibile
po le tre partite di fila senza anche oggi, vincendo. Si sente
gol e senza vittorie che ha in pericolo?, hanno chiesto ieri
messo insieme di recente. a Lopetegui. Lui ha sviato l’at-
Un’astinenza da reti così tenzione: «A Mosca abbiamo
(319 minuti) il Real non la avuto solo sfortuna». Sarà, pe-
faceva registrare da fine rò anche la sua panchina tra-
2006 e inizio 2007, quasi 12 balla.
anni, con Fabio Capello in
panchina. Inoltre nell’ulti- 8ª GIORNATA - Ieri: Athletic- Real
mo k.o. a Mosca in Cham- Sociedad 1-3. Oggi su Dazn: Girona-
Eibar (alle 13), Getafe-Levante (16.15),
pions contro il Cska - 0-1, da Alaves-Real Madrid (18.30), Leganes-
29 partite il Real andava Rayo (20.45). Domani su Dazn: Valla-
sempre in gol nella manife- dolid-Huesa (12), Atletico-Betis
stazione - si è rotto anche (16.15), Espanyol-Villarreal (18.30),
Dani Carvajal: ieri la senten- Siviglia-Celta (18.30), Valencia-
za, fuori dalle 6 alle 8 setti- Barcellona (20.45). CLASSIFICA
Barcellona, Real Madrid 14;
mane, rottura di un soleo,
Siviglia 13; Atletico, Betis 12; Alaves,
k.o. di sicuro per il Clasico Espanyol, Real Sociedad 11; Celta 10;
del 28 ottobre. Al suo posto Getafe, Valladolid, Girona 9; Villarre-
dovrebbe giocare Odriozo- al, Valencia, 8; Athletic, Levante,
la; l’opzione Lucas Vazquez Eibar 7; Rayo, Huesca 5; Leganes 4.
da laterale basso pare trop- iandi
po rischiosa. E così il Madrid © RIPRODUZIONE RISERVATA
è senza esterni di spinta.
Perché fuori resta pure Mar-
celo, oltre al genietto Isco.
Tornano però Sergio Ramos
(dopo il turno di riposo in
Europa) e Gareth Bale che
per fortuna una settimana fa
si fermò nell’intervallo del
derby e decise di uscire; sen-
za peggiorare la situazione
dei suoi delicati adduttori.
BALE Cercasi leader dispe-
ratamente a Madrid. I me- Julen Lopetegui, 52 anni EPA
GERMANIA
Il Werder in testa per una notte
Il Bayern all’esame Borussia M.
● Bayern-Borussia M’gladbach profuma di Anni 70, quando valeva il
titolo: oggi invece lo scontro nobile deve stabilire se i campioni sono
in crisi dopo tre gare senza vittoria. Nell’anticipo il Werder batte il
Wolfsburg (Klaassen, Eggestein) e affianca il Dortmund in testa.
7ª GIORNATA Ieri: Werder-Wolfsburg 2-0. Oggi: (15.30) Borussia
Do.-Augsburg (Sky Sport 1), Hannover-Stoccarda, Mainz-Hertha,
Fortuna D.-Schalke; Bayern-Borussia M. (18.30, Sky Sp 1). Domani:
Friburgo-Leverkusen (13.30), Hoffenheim-Eintracht (15.30, Sky Sp. 1),
Lipsia-Norimberga (18). CLASSIFICA Borussia Do. e Werder 14,
Bayern, Hertha 13; Borussia M., Lipsia 11; Wolfsburg 9; Augsburg,
Mainz, Norimberga 8; Eintracht, Hoffenheim, Friburgo 7; Leverkusen
6; Fortuna, Stoccarda 5; Schalke 3; Hannover 2.
FRANCIA
Il Psg ritira
35 abbonamenti
per gli incidenti
● Il Psg ritira 35 abbonamenti ai
tifosi coinvolti negli incidenti
Joachim Löw, 58, c.t. dal 2006 scoppiati durante e dopo la sfida
di Champions con la Stella
Süle (Bayern); centrocampisti e Rossa. Il club che ha inviato una
punte: Draxler (Pgs), Brandt, lettera ai fan, spiegando che
Havertz (Leverkusen), Kimmich, avendo messo a rischio «la
Goretzka (Bayern), Sané (Man. sicurezza delle manifestazioni
City), Uth e Rudy (Schalke), Reus sportive e le persone presenti»,
(Dortmund), Kroos (Real M.), per un anno non potranno avere
Müller (Bayern), Werner (Lipsia). «alcun abbonamento o biglietto».
28 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

OPINIONI
Twitter DEMETRIO ALBERTINI
Ex campione del Milan
NEYMAR JR
Campione del Psg
● Tu non tagliare la barba che ● Bello vederti leggenda
io non taglio i capelli... #davidbeckham
#Thegiornalisti @neymarjr
@DemetrioAlbe
ROBERTO MANCINI
C.t. dell’Italia
● Pronti per le prossime
gare con #Ucraina e
#Polonia. Forza Azzurri!
#ItaliaUcraina #PoloniaItalia
@robymancio
Sulla Gazzetta più spazio per il serie cadetta
DURA, DIVERTENTE: ECCOVI ANCORA PIÙ B
esclusiva al personaggio del
L’ANALISI momento, dalle ultimissime sulle
di ANDREA FANÌ formazioni a poche ore dalle partite
email: afani@rcs.it alla sfida tecnica di giornata.
Perché consideriamo davvero la
Serie B come il campionato delle
città, il campionato vicino alla
B
ella perché ci entra in casa, gente, facile da vivere e divertente
bella perché c’è il giocatore da seguire. Dove nulla è scolpito
della porta accanto, bella nella roccia. La formula dei playoff
perché ci sono le grandi squadre e i aumenta la suspense e garantisce
pronostici e gli esperti e le favorite, sempre un finale thrilling, la
ma poi hai visto mai che ci scappi il lunghezza del torneo e la possibilità
miracolo. E il miracolo, la favoletta, di esperimenti tattici è una fucina
l’inaspettato, ci scappa sempre. di sorprese. Guardatevi indietro:
Bella perché è la B. Così la Gazzetta della Serie B non ricordate solo un
dello Sport ha deciso di dominio del Verona o una cavalcata
raccontarvela di più, di del Palermo, con la Serie B
raccontarvela ancor meglio: più rispolverate per esempio le recenti
pagine, più storie, più notizie. Più imprese di un Carpi o di un
B. Oggi parte uno speciale dedicato Frosinone, il «miracolo» di un
al campionato di Serie B, cinque Benevento, la resurrezione della
pagine supplementari per portarvi Spal o il salto triplo del Parma.
dentro il torneo più equilibrato Piccoli romanzi del calcio,
d’Italia. Ogni sabato — a esclusione luccicanti avventure che hanno
dei turni infrasettimanali in cui gli attratto anche gli appassionati
appuntamenti cambieranno — neutrali, mossi non tanto dal valore
troverete contenuti extra, tecnico assoluto — okay, non ci
dall’anticipo del venerdì sera sarà Cristiano Ronaldo, ma qui
raccontato nei dettagli all’intervista giocano anche i Trajkovski e i
Al via un campionato molto equilibrato
BASKET, IN A NESSUNO AVRÀ VITA FACILE
finalista nel 2017 e nel 2018. Vado
IN CONTROPIEDE avanti... Avellino è andata in
di DAN PETERSON semifinale playoff nel 2016 e nel
2017. La FIAT Torino, nella
SuperCoppa, è stata una mina
vagante con il leggendario Larry
Brown in panchina. Brescia ha
A
mici sportivi, siate pronti fatto la semifinale l’anno scorso! E
per il campionato di A più poi Cremona, ai playoff a sorpresa
interessante degli ultimi nel 2018. E guai a considerare
anni. Perché? A dispetto dei fuori club di grande tradizione:
cervelli negativi, vedo il basket Virtus Bologna, Cantù e Varese.
italiano in netta ripresa. Sono stato Quindi, un equilibrio che non vedo
il primo a dire che aveva toccato il da anni. Una concorrenza spietata
fondo, qualche anno fa. La A deve per l’AX Milano, che per tutti sarà
ringraziare l’A­2, che ha promosso, il «bersaglio».
in questi ultimi anni, squadre e Guardiamo la rappresentanza in
società ben organizzate per la Europa. Quest’anno ci saranno
massima serie. nove italiane nelle coppe europee.
C’è equilibrio al vertice. Certo, l’AX Un record che indica diverse cose.
Milano è la favorita per il titolo: è La prima: le squadre sono
l’unico club italiano nell’Eurolega abbastanza forti tecnicamente per
ed è attrezzato per quel livello. Ma reggere il confronto. La seconda:
in questi ultimi anni altre squadre sono ambiziose. La terza:
hanno detto la loro sullo scudetto: acquisteranno esperienza che
Sassari l’ha vinto nel 2015; Venezia servirà in Italia… e contro Milano.
nel 2017. In questo contesto, cito La quarta: sono solide, in grado di
altre due realtà: Reggio Emilia, in reggere il peso del lavoro, dei costi
finale nel 2015 e nel 2016; Trento, e della pressione.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DIRETTORE RESPONSABILE PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
ANDREA MONTI
Urbano Cairo
andrea.monti@gazzetta.it
CONSIGLIERI
CONDIRETTORE
Stefano Barigelli Marilù Capparelli,
sbarigelli@gazzetta.it Carlo Cimbri,
Alessandra Dalmonte,
VICEDIRETTORE VICARIO Diego Della Valle,
Gianni Valenti
Veronica Gava,
gvalenti@gazzetta.it Gaetano Miccichè,
Stefania Petruccioli,
VICEDIRETTORI
Pier Bergonzi Marco Pompignoli,
pbergonzi@gazzetta.it Stefano Simontacchi,
Andrea Di Caro Marco Tronchetti Provera
adicaro@gazzetta.it
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Testata di proprietà de “La Gazzetta dello Sport s.r.l.” - A. Bonacossa © 2018 Francesco Carione
PREZZI ALL’ESTERO: Austria e 2,50; Belgio e 2,50; Cipro e 2,50; Croazia Hrk 19; Francia e 2,50; Germania e 2,50; Gran Bretagna GBP 2,20; Grecia e 2,50; Lussemburgo e 2,50; Malta e 2,50; Olanda e 2,50; Portogallo e 2,50; Repubblica Ceca CZK 89; Slovenia e 2,50; Spagna e 2,50; Svizzera CHF 3,50
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29
www.gazzetta.it
TUTTE LE NOTIZIE SUL NOSTRO SITO
DAVIDE CALABRIA
Difensore del Milan
CLAUDIO MARCHISIO
Centrocampista dello Zenit
FERNANDO LLORENTE
Attaccante del Tottenham
● In Europa non esistono partite ● Non c’è miglior medicina di ● Ultimo allenamento prima
semplici, vittoria importante per una vittoria #ZenitSlavia del Cardiff City con un sorriso
rimanere a punteggio pieno #MC10 #THFC @WorldSmileDay
@davidecalabria2 @ClaMarchisio8 @llorente fer19
L’ottava giornata di Serie A
JUVE,NAPOLI,INTER
OCCHIOALLEINSIDIE
Pazzini, i Clemenza e i Tonali,
vietato dimenticarlo... — quanto
dal riverbero poetico e romantico.
Ecco, come insegnava Candido
Cannavò, per la Gazzetta dello
Sport le avventure sportive sono e rivitalizzare l’ambiente.
restano un nucleo intoccabile, IL COMMENTO
sacro: e allora godiamocele queste di FABIO BIANCHI Oggi anticipano la capolista e la
avventure, che sia per tifo o per email: fbianchi@rcs.it Roma. La Juventus a Udine
estetica, con bonaria e paesana twitter: @fabiowhites potrebbe continuare a guardare
partigianeria o con teoretico ma tutti dall’alto del punteggio pieno.
V
godereccio distacco. Sarà, ancora Gioca contro se stessa. La Roma,
una volta, un campionato tosto, ietato sbagliare. L’ottava rilanciata da derby e Champions,
interessante, equilibrato, incerto. giornata inaugurata dal giocherà subito dopo. Sfida
Abbiamo voglia di restare folgorati Torino vincente sul l’Empoli bello ma che non balla,
dalle giocate di un giovane Cisco Frosinone, non presenta cioè gioca bene ma non vince mai e
(Padova), di capire se Tonali sfide pesanti, regala Andreazzoli dovrà cominciare a
(Brescia) merita già hic et nunc un l’impressione che la classifica non trovare dei rimedi. Quelli che
posto nel giro della nuova avrà scossoni particolari. Ma ci sembra aver trovato finalmente Di
Nazionale di Mancini, abbiamo sono un paio di scontri gustosi, che Francesco: ora la Roma convince.
voglia di applaudire l’inossidabile possono dare indicazioni precise, e
fiuto della porta di Pazzini (Hellas), altri che sembrano facili ma Come convince anche la pazza
vogliamo goderci le giocate lampo nascondono trabocchetti. E sono Inter. Non sempre bella da vedere,
del Benevento di Bucchi. Aprite la proprio i punti persi in partite facili ma arrivata alla quinta vittoria di
porta di casa, bussate che spesso, alla fine, fanno la fila tra campionato e Champions. E
all’appartamento accanto, potreste differenza nel raggiungimento degli col Psv è pure piaciuta. Tra le
trovarci il protagonista che stavate obiettivi. Dato per scontato che le grandi, ha la trasferta più insidiosa,
aspettando. Miseria, che bella insidie nel nostro campionato sono anche se la Spal rispetto al super
questa B. sempre lì, nell’ombra, pronte a avvio ha un po’ frenato. Forse
© RIPRODUZIONE RISERVATA sbucare fuori, c’è un altro fattore Spalletti ripresenta, dopo la prima
che bisogna considerare: questa giornata , la coppia Icardi­Lautaro
giornata è ancora più insidiosa dall’inizio. Se lo fa, è perché vuole
perché arriva dopo le partite di accelerare ancora. Vedremo. Il
coppa. Dunque le big dovranno Milan invece ha l’impegno più
stare attente a non commettere
passi falsi.
facile, quello col Chievo. Qui
davvero è vietato sbagliare, perché
c’è la possibilità di rientrare nel
La sfida clou, sommando i punti in gruppone europeo, dato che c’è
Discorso a parte su Milano: come classifica, è Napoli­Sassuolo. Quella anche il recupero col Genoa.
ogni club in Eurolega, avrà un più interessante è Lazio­Fiorentina.
doppio impegno che toglie energie Mica male anche il duello tra A proposito, la squadra di Ballardini
fisiche, emotive e mentali. È Atalanta e Sampdoria. Carlo sotto voce sta stupendo tutti grazie
difficile giocare «la partita Ancelotti ormai ha fatto suo il al suo serial bomber Piatek,
dell’anno» ogni tre giorni! Quindi, Napoli e ha conquistato del tutto prossimo avversario dell’Italia con
per 30 gare di A e (almeno) 30 di l’amore dei tifosi dopo la vittoria la Polonia (anche se sarà ­ per ora ­
Eurolega, l’AX sarà la squadra che col Liverpool. Il titolo di anti­Juve è ancora riserva di Lewandovski).
tutti vorranno battere. Quindi, non suo. Cerca la continuità battendo Potenzialmente, potrebbe essere al
solo molte partite in più, ma tutte una delle squadre­rivelazione, secondo posto a fianco del Napoli.
durissime. L’anno scorso, tutte le declassata dal Milan dal secondo E domani col Parma non vuole farsi
squadre dell’Eurolega hanno avuto posto solitario al terzo posto in sfuggire l’occasione di allungare
flessioni nei loro campionati. È un coabitazione. Dopo le fatiche di ancora. Anche se la squadra di
impegno anche limitare i danni. Champions, il Napoli potrebbe D’Aversa, in estate bollata tra le più
Quindi, ai tifosi la Serie A soffrire il dinamismo dei giovani e deboli, sta diventando sempre più
promette grande incertezza in ogni le manovre d’attacco di De Zerbi. solida e ha un Gervinho scatenato.
turno. Allo stesso tempo, la A Dovrà essere bravo a non lasciare La sfida Piatek­Gervinho è uno dei
impone un grande sforzo per spazi e alla fine la maggior qualità piatti forti di giornata. Come lo è,
risalire all’attico d’Europa nelle farà la differenza. Di morale last but not least, la sfida tra
coppe, come nel passato. L’Olimpia decisamente opposto al Napoli è la Atalanta e Sampdoria. La Dea ha
Milano ha avuto un ruolo Lazio, dopo la scoppola con una classifica bugiarda, il suo
fondamentale: gli altri club si sono l’Eintracht e la sconfitta precedente valore è ben oltre quei 6 punti.
detti «Dobbiamo arrivare a quel nel derby. In questo momento di Gasperini cerca la ripartenza, ma
livello se vogliamo vincere lo down, dopo un’ottima partenza, contro la Sampdoria non sarà
scudetto». Nel recente passato, avrebbe fatto volentieri a meno di facile. L’Atalanta ha il problema del
Sassari e Venezia ci sono riuscite. incontrare una delle squadre più in gol, la Sampdoria lo risolve quasi
Attenzione, quindi: non ci sarà vita forma del torneo. Se lascia punti sempre con Defrel e Quagliarella. E
facile per nessuno. anche con la Fiorentina, si apre la questo fa una grande differenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA crisi. Ma una vittoria potrebbe © RIPRODUZIONE RISERVATA
RCS MediaGroup S.p.A. EDIZIONI TELETRASMESSE PREZZI D’ABBONAMENTO
Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - Milano RCS Produzioni Milano S.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS MEDIAGROUP S.P.A.
Responsabile del trattamento dati PESSANO CON BORNAGO (MI) - Tel. 02.6282.8238 S RCS DIVISIONE QUOTIDIANI
(D. Lgs. 196/2003): Andrea Monti Produzioni S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA - Tel.
privacy.gasport@rcs.it - fax 02.62051000 06.68828917 S RCS Produzioni Padova S.p.A. - Corso Stati ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri
© 2018 COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A. Uniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8704.559 S Tipografia Anno: e 429 e 379 e 299
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano SEDIT - Servizi Editoriali S.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026
Per i prezzi degli abbonamenti all’estero telefonare all’Ufficio
può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o MODUGNO (BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Abbonamenti 02.63798520
digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge
Siciliana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 - 95030
CATANIA - Tel. 095.591303 S L’Unione Sarda S.p.A. - Centro
DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI
MILANO 20132 - Via A. Rizzoli, 8 - Tel. 02.62821 Stampa Via Omodeo - 09034 ELMAS (CA) - Tel. 070.60131 S
Tel. 02.63798511 - email: linea.aperta@rcs.it
ROMA 00187 - Via Campania, 59/C - Tel. 06.688281 Europrinter SA - Zone Aéropole - Avenue Jean Mermoz -
Bb6041 GOSSELIES - Belgium S CTC Coslada - Avenida de
DISTRIBUZIONE Alemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID) S Miller Distributor Testata registrata presso il
m-dis Distribuzione Media S.p.A. - Via Cazzaniga, 19 20132 Milano
Limited - Miller House, Airport Way, Tarxien Road - Luqa LQA tribunale di Milano n. 419
- Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306 dell’ 1 settembre 1948
1814 - Malta S Hellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208
SERVIZIO CLIENTI Ioanni Kranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus ISSN 1120-5067
Casella Postale 10601 - 20110 Milano CP Isola CERTIFICATO ADS N. 8397 DEL 21-12-2017
Tel. 02.63798511 - email: gazzetta.it@rcsdigital.it ARRETRATI La Gazzetta dello Sport Digital Edition ISSN 2499-4782
Richiedeteli al vostro edicolante oppure a Corena S.r.l
PUBBLICITÀ e-mail info@servizi360.it - fax 02.91089309
RCS MEDIAGROUP S.P.A. - DIR. PUBBLICITÀ iban IT 45 A 03069 33521 600100330455.
Via A. Rizzoli, 8 20132 Milano - Tel. 02.25841 - Fax 02.25846848 Il costo di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per
La tiratura di venerdì 5 ottobre
www.rcspubblicita.it l’Italia; il triplo per l’estero è stata di 221.777 copie
30 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
 SerieB
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31

7a GIORNATA

L’ANTICIPO LE ULTIME LA SFIDA L’INTERVISTA

LA MANTIA STELLONE DEBUTTA, TRAJKOVSKI MANCUSO
ESALTA IL LECCE ZAMPARINI TREMA CONTRO NALINI: «IO, SAMPEI,
PER L’HELLAS DA VIDO A TONALI, PALERMO-CROTONE E PESCARA IN A
È NOTTE FONDA CHE SPETTACOLO A COLPI DI GENIO SOGNANDO BAGGIO»
Pag. 32 Pag. 34 Pag. 35 Pag. 33
Il punto

Liverani prof La classifica

Pillon­Bucchi SQUADRE PT
G
PARTITE
V N P
RETI
F S

sarà uno show VERONA

PESCARA
13
12
7 4
6 3
1 2 12 7
3 0 9 6
LECCE 12 7 3 3 1 13 8
BENEVENTO 10 5 3 1 1 12 8
CREMONESE 10 6 2 4 0 8 4

C
osmi (neutrale) e CITTADELLA 10 6 3 1 2 7 3
Liverani si saranno SALERNITANA 9 6 2 3 1 7 7
divertiti, Grosso, l’altro SPEZIA 9 6 3 0 3 7 8
allievo della «classe Perugia PALERMO 8 5 2 2 1 9 6
anni Duemila», un po’ meno. BRESCIA 7 6 1 4 1 9 9
CROTONE 7 6 2 1 3 9 10
La 7a giornata si apre con un
ASCOLI 6 5 1 3 1 3 4
altro scossone alle certezze PADOVA 6 6 1 3 2 6 9
estive: il Verona — per tanti, PERUGIA 5 5 1 2 2 5 7
se non tutti, favorito alla VENEZIA 4 5 1 1 3 5 7
promozione — è ancora da CARPI 4 6 1 1 4 6 12
sistemare. Il Lecce rivelazione COSENZA 3 6 0 3 3 3 10
si addormenta secondo e LIVORNO 2 5 0 2 3 3 8
aspetta. Una felice casualità ci FOGGIA (-8) 1 6 3 0 3 11 11
offre le partite più SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
interessanti a distanza, per
evitare scomode
sovrapposizioni: oggi
pomeriggio Pescara­
Benevento, che uno può
anche leggere raffinato
machiavellismo di Pillon
contro filosofia fulmini&saette RISULTATI
di Bucchi; domani pomeriggio
Brescia­Padova, ovvero il VERONA-LECCE 0-2
festival dei piedi buoni CARPI-COSENZA OGGI ORE 15
(Tonali, Donnarumma, CREMONESE-SALERNITANA OGGI ORE 15
Clemenza e il baby Cisco che FOGGIA-ASCOLI OGGI ORE 15
PESCARA-BENEVENTO OGGI ORE 15
parte dalla panchina) e della
PERUGIA-VENEZIA OGGI ORE 18
famiglia Bisoli; domani sera La disperazione di Karim Laribi, 27 anni, centrocampista del Verona. Il milanese è in gialloblù dall’estate, svincolato dal Cesena LAPRESSE
BRESCIA-PADOVA DOMANI ORE 15
Palermo­Crotone, che uno

VERONA DA INCUBO
LIVORNO-SPEZIA DOMANI ORE 15
scambierebbe facilmente per PALERMO-CROTONE DOMANI ORE 21
una partita di Serie A. Qua e RIPOSA: CITTADELLA
là, tanto per gradire,
«partitelle» da atmosfera
batticuore e panchine MARCATORI
4 RETI: Donnarumma (Brescia, 1),
scomode: Nesta e Vecchi si

OGGI SCINTILLE
giocano un bel pezzo di
futuro in Perugia­Venezia, e
chissà Tacopina cosa avrà da
dire in caso di altra sconfitta
dei veneti. E poi c’è il Livorno
di Lucarelli, ancora a zero
vittorie. Giovedì Cosmi alla
Gazzetta: «Sta male, lui è
Livorno». Capito l’aria che
tira?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mancosu (1) Palombi (Lecce), Mancuso
(Pescara, 1)
3 RETI: Mokulu (Carpi), Kragl (Foggia),
Trajkovski (Palermo), Vido (Perugia, 1),
Pazzini (Verona, 2)
2 RETI: Asencio, Bandinelli, Coda
(Benevento, 1), Morosini (Brescia), Iori (2),
Strizzolo (Cittadella), Maniero (Cosenza),
La nuova caduta dei gialloblù apre scenari inaspettati alle inseguitrici
Mogos (Cremonese), Budimir (1), Firenze
(Crotone), Camporese, Cicerelli (Foggia),
Nel pomeriggio Pescara e Benevento si giocano il primo posto
Falco, La Mantia (Lecce), Ravanelli
(Padova), Nestorovski (Palermo, 1), Cocco
Perugia­Venezia, tra Nesta e Vecchi la partita delle panchine scomode (Pescara, 2), Di Tacchio (Salernitana),
Pierini (Spezia), Citro (Venezia, 1)
32 Speciale R 7a giornata
SerieB
Verona, dove sei?
Secondo k.o. di fila
L’Hellas è confuso
Il Lecce in orbita
1La Mantia più Mancosu: pugliesi a -1 dalla vetta
Grosso frena ancora: troppo turnover e Matos out
Nicola Binda
INVIATO A VERONA
M
a quanto è bello que-
sto Lecce? La miglior
matricola della B è
sempre più sfrontata e dopo es-
sere andata a spaventare il Be-
nevento (da 3-0 a 3-3 al debut-
to) è tornata in un altro stadio
reduce dalla Serie A e ha vinto
regalando un’ottima prestazio-
ne, bissando il precedente suc-
cesso di Livorno (3-0). Se è ve-
ro che la Serie B — che sia a 22
o a 19 — regala sempre sorpre-
se, ecco la prima squadra can-
didata a inserirsi tra le grandi.
Già, le grandi. Quali sono in
questo strano campionato?
Non sembra ancora esserlo il
Verona, che ha infilato la se-
conda sconfitta di fila metten-
do a repentaglio il primato in
classifica: oggi il Pescara lo
può scavalcare.
PASSO INDIETRO VERONA
Sulla carta d’identità delle
grandi squadre ci sono due vo-
ci fondamentali. Una è la capa-
LE PAGELLE di NI.BIN.
VERONA
MARRONE MEDIOCRE
RAGUSA SENZA GUIZZI
PAZZINI CI PROVA
SILVESTRI 6,5 Una grande parata su
Tabanelli, sui gol non può nulla.
CRESCENZI 5 Attacca senza
combinare nulla di buono e si fa
saltare ingenuamente da Mancosu sul
gol dell’1-0.
MARRONE 5,5 Serata mediocre,
senza impostare e soffrendo nella
ripresa le ripartenze del Lecce.
EMPEREUR 5,5 Prima stagionale al
posto di Caracciolo. Lo fa rimpiangere.
GLI ARBITRI
L’ANTICIPO
1 2
cità di reagire alle sconfitte,
l’altra è quella di poter cambia-
re giocatori e moduli senza
avere conseguenze negative.
Dopo il k.o. di Salerno è arriva-
ta la rivoluzione di Grosso, che
però è stata un buco nell’ac-
qua. Il Verona ha cambiato uo-
mini (dentro Eguelfi, Empe-
reur, Lee) e anche modulo, con
Dawidowicz e Colombatto da-
vanti alla difesa e i compagni a
cercarli ossessivamente per far
cominciare le azioni, rallen-
tando tremendamente il gioco.
Solo nel primo tempo la squa-
dra è piaciuta, creando qual-
che occasione (clamorosi gli
errori di Laribi al 14’ e al 20’) e
chiudendo il Lecce nella pro-
pria metà campo. Poi però, alla
vigilia dell’intervallo, prima è
dovuto uscire Matos per infor-
tunio e poi è arrivato l’1-0 ospi-
te che ha mandato l’Hellas ne-
gli spogliatoi in ginocchio. Non
si riprenderà più la squadra di
Grosso, che nel secondo tempo
malgrado le mosse del tecnico
(prima 4-3-3, poi 3-5-2) ha re-
galato attacchi disordinati ma
non produttivi, vedi anche il
EGUELFI 5 Anche lui al debutto,
regala un promettente primo tempo
per poi scoppiare nella ripresa
sbagliando tutti i cross.
RAGUSA 6 Entra con il piglio giusto
ma non gli riesce il guizzo vincente.
COLOMBATTO 5,5 Fa solo il
5 compitino, non inventa nulla: gli
servono personalità e coraggio.
DAWIDOWICZ 6 Cerca di far girare
la palla, ma non ha piedi raffinatissimi.
Poi scala in difesa: duttilità preziosa.
CISSE 5 Entra per Matos ma non
incide e sembra giù.
LARIBI 6 Parte centrale alle spalle di
Pazzini, poi si allarga a destra. Si
divora almeno un paio di gol, poi si
arrende: serata sfortunata.
LEE 5,5 Prima da titolare, si muove
molto: parte a sinistra, poi va a destra,
ma sempre lontano dall’area.
ZACCAGNI 6 Entra e dalla destra fa
un bel guizzo, poi va sul centrosinistra
e combina poco.
PAZZINI 6 La volontà c’è, i tentativi
pure, ma non è serata: il gol che gli
viene annullato è molto dubbio.
VERONA 0
LECCE 2
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI La Mantia al 46’ p.t.;
Mancosu al 23’ s.t.
VERONA (4-2-3-1) Silvestri;
Crescenzi, Marrone, Empereur,
Eguelfi (dal 29’ s.t. Ragusa);
Colombatto, Dawidowicz; Matos
(dal 40’ p.t. Cisse), Laribi, Lee
(dall’11’ s.t. Zaccagni); Pazzini
PANCHINA Ferrari, Tozzo,
Caracciolo, Henderson, Gustafson,
Di Carmine, Balkovec, Calvano,
Kumbulla
ALLENATORE Grosso
LECCE (4-3-1-2) Vigorito;
Venuti, Bovo, Meccariello,
Calderoni; Tabanelli
(dal 44’ s.t. Fiamozzi), Petriccione,
Scavone (dal 39’ s.t. Armellino);
Mancosu; Palombi, La Mantia (dal
39’ s.t. Pettinari)
PANCHINA Bleve, Cosenza,
Arrigoni, Lepore, Torromino, Haye,
Marino, Dubickas, Tsonev
ALLENATORE Liverani
ARBITRO Massimi di Termoli
ESPULSI nessuno
AMMONITI Lee (V), Eguelfi (V),
Scavone (L), Petriccione (L) e
Meccariello (L) per gioco
scorretto; Palombi (L) per
comportamento non
regolamentare; Colombatto (V)
per proteste
NOTE paganti 4.342, incasso di
62.390 euro; abbonati 7.651, quota
di 64.454,63 euro. Tiri in porta 4-5.
Tiri fuori 7-1. In fuorigioco 3-1.
Angoli 14-4. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’
IL MIGLIORE
RYDER
6,5 MATOS
Regala spunti interessanti, poi un
infortunio al 40’ dopo uno
scontro a centrocampo non
falloso (malgrado le proteste) lo
costringe a uscire: una grave
perdita.
L’ALLENATORE
FABIO
5 GROSSO
La rivoluzione non paga.
Troppi cambi tra i titolari
e risultato deludente.
Apprezzabili le varie rotazioni
di modulo, ma è la velocità
delle giocate a mancare.
6,5
MASSIMI Molto contestato, ma in fondo di errori non ne fa, anzi. Due dubbi comunque li lascia: il primo gol
annullato a Pazzini e un mezzo rigore su Cisse. Molto bene gli assistenti.
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
3
● 1 L’esultanza dei giocatori del Lecce dopo il gol di Mancosu. ● 2 La delusione di Pazzini e Colombatto.
● 3 Al 46’ p.t. il Lecce sblocca la partita contro il Verona: Andrea La Mantia, 21 anni, si fa trovare
pronto sul cross di Mancosu da sinistra e, in posizione regolare, batte il portiere Silvestri LEZZI-LAPRESSE
gol annullato al 30’ a Pazzini vato il raddoppio che ha chiuso La moviola
per sospetto fuorigioco: la par- la gara. Grande protagonista
tita sarebbe potuta durare due Mancosu, signore del centro-
giorni ma il gol non sarebbe ar- campo, libero di agire malgra-
rivato. Ci sono state anche pro- do la presenza dei due mediani
teste verso l’arbitro per almeno di casa: prima si è bevuto due
quattro episodi roventi in area, volte Crescenzi mandando al
ma il rigore forse ci sarebbe colpo di testa Tabanelli (ottimo
Regolare l’1-0
stato solo per una trattenuta di Silvestri) e all’appoggio in rete
Venuti su Cisse al 5’ della ripre- sul secondo palo La Mantia
Pazzini-gol
sa. Un alibi che (dopo aver cer-
non regge, i veri cato lui stesso la
ALTI&BASSI
in fuorigioco
problemi sono segnatura su as-
altri. I pugliesi volano sist di Scavone),
poi nella ripresa
LECCE MATURO e sono la prima
ha raddoppiato
Chiuso il primo rivelazione con un missile ● (g.lo.) Gara nervosa, diverse
tempo soffrendo del campionato da fuori area che proteste veronesi. Al 22’ Pazzini
(il Lecce è l’unica s’è infilato a fil di cade in area, ma Bovo non lo
squadra di B sen- Le novità dei veneti traversa, quando tocca. Dubbi per un contatto a
za gol al passivo il Lecce sembra- metà campo tra Calderoni e
nei primi 45’) e non hanno convinto:
va fin troppo le- Matos lanciato in contropiede.
con il vantaggio manovra lenta zioso e non si de- Al 43’ Meccariello su Crescenzi
arrivato in extre- e poca convinzione cideva a concre- che cade: non è fallo. Nell’1-0, La
mis, la squadra tizzare. Se si Mantia è in posizione regolare
di Liverani ha impressionato pensa che poi Palombi è filato sul cross di Mancosu. Al 5’ s.t.
nella ripresa, quando non è tutto solo e ha visto il suo tiro da rigore la trattenuta di Venuti
mai andata in difficoltà (e sventato dal piede di Silvestri, su Cisse. Al 31’ Pazzini segna ma
quando lo è stato, ha trovato si capisce che serata di gloria è in fuorigioco (questione di
un super Vigorito a salvarlo: sia stata per il Lecce. Abbiamo centimetri), pochi minuti dopo
vedi il colpo di reni su Crescen- trovato la rivelazione? ancora gol annullato: ma
zi), ha agito di rimessa e ha tro- © RIPRODUZIONE RISERVATA sull’angolo la palla era già uscita.
regalando una prova senza errori.
CALDERONI 6,5 Ara tutta la fascia nel IL MIGLIORE
primo tempo, poi si limita alla MARCO
copertura con un paio di dormite che
potevano costare caro. 8 MANCOSU
TABANELLI 7 Grande dinamismo, con Un vero signore del
palleggio e interdizione, poi esce centrocampo, con giocate
LECCE 7,5 stremato: è tornato nella categoria
che gli compete. (FIAMOZZI s.v.)
PETRICCIONE 6,5 Regista pulito,
sempre pulite ed efficaci. Suo
l’assist per il primo gol, e
soprattutto suo il fantastico gol
sbaglia forse qualche appoggio di
VIGORITO, SERATA troppo ma fa una bella figura davanti a
del 2-0.
DA INSUPERABILE Grosso, suo allenatore a Bari la
stagione scorsa.
BOVO RUGGISCE SCAVONE 7 Inserimenti intelligenti,
coperture sempre molto efficaci, è un L’ALLENATORE
VIGORITO 7,5 Insuperabile: vero trascinatore per la squadra. FABIO
da segnalare soprattutto il colpo (ARMELLINO s.v.)
di reni sul tiro di Crescenzi deviato. PALOMBI 6 Il capocannoniere fallisce 7,5 LIVERANI
VENUTI 7 Sotto pressione nel primo il gol del 3-0 nell’unica occasione che La sua squadra cresce e oltre al
tempo ma sempre sicuro, ancora gli è capitata in tutta la serata: da coraggio ha dimostrato una
meglio nella ripresa. premiare comunque per il sacrificio. grande maturità. Davanti ai
BOVO 7 Il più vecchio in campo non LA MANTIA 7 Un gol da bomber vero cambi di Grosso non ha fatto una
sbaglia nulla: una serata da premiare, e tanto aiuto ai compagni piega: l’organizzazione c’è.
una certezza per Liverani. abbassandosi a sinistra e tenendo
MECCARIELLO 7 Si alterna con Bovo palla dopo il vantaggio per far salire la
su Pazzini e poi anche su Cisse, squadra. (PETTINARI s.v.)
MUTO 7
MARGANI 7
 Speciale R 7a giornata SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33

SerieB L’INTERVISTA
TU 1 2 3
R
PE C
O
U

N..
A T

Leonardo
Mancuso

M
● 1 Uno dei due gol segnati al
Crotone, 25 settembre ● 2 Il
rigore trasformato a Padova,
martedì ● 3 Leonardo in una
partita con la Sambenedettese,
gennaio 2017 IPP/LAPRESSE

A «Il mio segreto?

era impressionante. Impazzivo

L'IDENTIKIT
per lui e così ho chiesto a miei
genitori di iscrivermi alla scuo-
la calcio a Lacchiarella. All’ini-
NATO A MILANO
zio loro non erano molto d’ac-

L’arte della pesca

IL 26 MAGGIO 1992
RUOLO ATTACCANTE cordo...».

N
ALTEZZA 182 CM PESO 78 KG
Per fortuna l’hanno accontenta-
Cresciuto nel Milan, dopo un ta. A 10 anni, infatti, la chiama il
anno nel Pizzighettone debutta Milan, dove nelle giovanili gioca

Sogno Robi Baggio

tra i pro con la Carrarese nel con Simone Verdi, Mattia De
2012: segna 8 gol in 30 partite di Sciglio e Marco Fossati. Mica
Prima Divisione. Nel 2014 va al male.
Cittadella in B, quindi Catanzaro «Al Milan sono diventato cal-

C
e, nel 2016, Sambenedettese: ciatore: è stata una grande pa-

e il Pescara in A»
sull’Adriatico esplode, 22 gol in lestra di vita. Con gli ex compa-
campionato più 3 nei playoff. Dal gni siamo rimasti in contatto,
2017 è al Pescara, a gennaio è in particolare con Marco tutte
stato ingaggiato dalla Juve le estati ci ritroviamo e sfidia-
rimanendo in Abruzzo in prestito. mo a tennis. Chi vince? Io ho
più talento, ma ammetto che

1Ha un hobby speciale e un idolo: «Ero un tennista, Fossati è davvero un osso du-

U
ro».

poi vidi il Codino. Se mi spedisse una sua maglia...» Spesso si è allenato con la Pri-
ma Squadra rossonera. Ricor-
di?
e lenze? «Era una rosa piena di campio-
Nicolò Schira «Sono cresciuto a Lacchiarella, ni. Da Ibrahimovic a Robinho,
@NicoSchira un piccolo paese vicino a Mila- dove ti giravi c’era un fenome-

S I
l pescatore del gol vuole
trascinare il Pescara in
A. Alla sua maniera, a
suon di reti. Una passio-
ne speciale quella di Le-
onardo Mancuso, di professio-
ne attaccante e autore già di 4
no. Vivendo in campagna spes- no».
so, da bambini, andavamo a
pescare nei canali. Ho iniziato L’allenatore era quel Massimi-
così, un po’ per gioco e un po’ liano Allegri, che in un futuro
per curiosità: negli anni l’amo- non troppo lontano potrebbe ri-
re per la pesca è cresciuto sem- trovare alla Juventus.
pre di più».
I COMPAGNI MI «Sarebbe incredibile, ma an-
diamoci piano. Sicuramente
CHIAMANO SAMPEI

O
gol in queste prime 6 giornate. Ormai è un vero esperto della sono orgoglioso di essere stato
Acuti che hanno fatto arrampi- materia.
care gli abruzzesi fino al secon- «Sono organizzatissimo e nel
INIZIAI PER GIOCO acquistato a gennaio (per 3 mi-
lioni di euro, ndr) da un club
do posto. Anche se da buon pe- tempo libero mi ci dedico pa- NEI CANALI... del genere. È stata una rivinci-
scatore Leo è dotato di grande recchio. A partire dalle attrez- ta e un premio per non aver
pazienza e non ha fretta di zature, le ho per ogni tipo di LEONARDO MANCUSO mai smesso di crederci. Anche
prendere all’amo la preda chia- pesca e superficie». ATTACCANTE PESCARA nei momenti più bui, come
mata Serie A: «Siamo partiti quando da svincolato mi alle-
forte e ci piace- È vero che due navo con gli amici nel campet-
rebbe restare in anni fa alla Samb to sotto casa».
alto fino alla fi- IL FUTURO si era formato il
ne, ma siamo an- L’attaccante, clan della pesca? Il sogno nel cassetto resta sem-
cora all’inizio «Eravamo in pre quello di conoscere il Divin
della stagione. È esploso alla Samb, quattro. Io, Pe- Codino?
presto per defi- ha già firmato gorin, Mori e Ra- «Baggio è il mio idolo, non ho
nire obiettivi e per la Juventus di». più trovato un giocatore in gra-
traguardi da rag- do di emozionarmi come face-
giungere». «Che orgoglio! Un anno speciale
che è coinciso
NESSUNO MI FARÀ va lui. Purtroppo non sono mai
riuscito a incontrarlo in tutti
Quali sono allora Un premio per non con la sua esplo- EMOZIONARE COME questi anni. Mi accontenterei
le candidate alla aver mai smesso
promozione? di credere in me»
sione.
«Ho segnato 22
HA FATTO BAGGIO: anche se mi spedisse una ma-
glietta autografata. Ne appro-
«Ci sono tante gol e sono stato il UNA FOLGORAZIONE fitto per lanciare un appello
squadre attrezzate e che parto- capocannoniere dell’intera Se- pubblicamente, magari è la
no con i favori del pronostico rie C. Ero reduce da anni com- L’ATTACCANTE volta buona...».
come Verona e Benevento, so- plicati e pochi credevano in SULL’IDOLO DI GIOVENTÙ
no loro le big del torneo». me. Alla Samb sono rinato e mi A Pescara i tifosi sono tornati a
sono conquistato la chiamata sognare la Serie A. Un’impresa
Nello spogliatoio l’hanno ribat- in B del Pescara». che meriterebbe festeggiamen-
tezzata Sampei. ti speciali. Magari potrebbe
«Mi piace questo soprannome. Anche in Abruzzo non ha perso portare a pesca mister Pillon, ci
È simpatico e mi fa ripensare al le buone abitudini: segnare e ri- ha mai pensato?
personaggio dei cartoni giap- lassarsi a pesca... «La vedo dura (sorride, ndr).
ponesi che impazziva per la pe- «L’anno scorso ci andavo con Piuttosto in caso di promozio-
sca. Proprio come me». Andrea Coda. Quest’anno, in- ne sarei disposto a farmi i ca-
vece, non ho ancora trovato il pelli blu».
Come è nato l’amore per canne partner giusto. Location? Vado
A PESCA CON © RIPRODUZIONE RISERVATA

22
a Città Sant’Angelo. Ho scova-
to un paio di bei laghetti in
mezzo alle colline e sono pure
vicini al campo di allenamen-
to».
Pescatore sì, ma il primo amore
resta sempre il pallone. Tutta
● Le reti (più 3 nei playoff) di colpa di un certo Roberto Bag-
Leonardo Mancuso nel gio.
campionato di Serie C 2016-17 «Avevo 8 anni e giocavo a ten-
con la Sambenedettese: record nis, quando l’ho visto in televi-
in un torneo per l’attaccante sione. Sono rimasto folgorato,
6
PILLON PER LA A?
PIÙ FACILE CHE MI
DIPINGA I CAPELLI
LEONARDO
E IL «VOTO PROMOZIONE»
● I club di Mancuso in carriera:
Pizzighettone (Serie D),
Carrarese (C), Cittadella (B),
Catanzaro (C), Sambenedettese
(C) e, dal 2017, Pescara (B)
 34 Speciale R 7a giornata

SerieB COSÌ IN CAMPO

Occhio a... CARPI (4-4-2) CREMONESE (4-3-3)
COSENZA (4-3-1-2) SALERNITANA (3-5-2)
OGGI ore 15 ARB. Pillitteri (Palermo) OGGI ore 15 ARB. Guccini (Albano)
PREZZI 14-50 euro TV Dazn PREZZI 10-40 euro TV Dazn

Vido va, il Perugia non ancora 22

COLOMBI
22
RADUNOVIC

Stellone riparte, Cisco ci crede

25 2 13 6 14 3 26 33
PACHONIK SUAGHER POLI BUONGIORNO MOGOS DOS SANTOS TERRANOVA RENZETTI

20 4 32 19 4 19 5
JELENIC SABBIONE DI NOIA PASCIUTI ARINI GRECO CROCE
9 18 7 10 8
DI GUGLIELMO LONGHI MOKULU ARRIGHINI EMMERS PAULINHO CASTROVILLI

19 16 30 11

A
rrivato un anno fa dal
Milan, sei mesi con
l’Atalanta, poi il prestito
al Cittadella per altri sei mesi.
Ora Luca Vido è ripartito dal
Perugia per fare esperienza e
tornare a Bergamo, in Serie A,
ammesso e non concesso che
la conquisti sul campo in
questa stagione. E’ stato un
inizio molto positivo. In gol
all’esordio in Coppa contro il
Novara, alla prima di
campionato segna al Brescia e,
una settimana dopo, ne fa due
all’Ascoli. Tre gol e un assist in
5 giornate. Un avvio niente
male, un mix di corsa,
concentrazione e tecnica. Oggi
Vido, protagonista anche
MANIERO BACLET JALLOW DJURIC
nell’Under 21, sarà in campo giorno dopo — ma questi mesi 24 3 14 15
contro il Venezia e Nesta spera mi sono stati utili. Ho ingoiato GARRITANO VITALE DI TACCHIO 18 CASASOLA
23
che la squadra imiti il suo fango e mi sento cresciuto». 7 6 21 CASTIGLIA AKPA AKPRO
giovane talento e cominci a Domani a Brescia potrebbe MUNGO PALMIERO BRUCCINI
13 21 5
correre. L’inizio non è stato partire ancora dalla panchina, 18 3 5 2
GIGLIOTTI
LEGITTIMO DERMAKU IDDA CORSI SCHIAVI MANTOVANI
esaltante per l’ex campione per entrare dopo e vedersela
22 12
del mondo (una vittoria, due con l’emergente Tonali. O SARACCO MICAI
pareggi, due sconfitte). Bisoli penserà che il fango
PANCHINA 1 Serraiocco, 3 Frascatore, PANCHINA 1 Ravaglia, 12 Volpe,
ingoiato sia stato sufficiente? 14 Ligi, 10 Piscitella, 20 Jelenic, 21 Saric, 24 Del Fabro, 17, Migliore, 5 Kresic,
IN PANCHINA Mercoledì ha 24 Mbaye, 27 Machach, 33 Wilmots, 15 Marconi, 34 Boultam, 18 Castagnetti,
segnato un gol pazzesco: CHI SI RIVEDE Roberto 7 Concas, 16 Romairone, 15 Vano 9 Brighenti, 30 Carretta, 21 Strefezza,
ALLENATORE Castori 20 Perrulli ALLENATORE Mandorlini
Andrea Cisco, il ragazzo nato Stellone è tornato, in omaggio SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
vicino all’Euganeo quindi al consueto turnover degli nessuno INDISPONIBILI Pezzi e Piu nessuno INDISPONIBILI Montalto, Piccolo
padovano doc, è stato il allenatori deciso da
PANCHINA 1 Cerofolini, 29 Pascali, PANCHINA 1 Vannucchi, 25 Migliorini,
protagonista dell’incredibile Zamparini: Tedino, poi lui, poi Luca Vido, 11 D’Orazio, 28 Anastasio, 27 Bearzotti, 2 Pucino, 7 D. Anderson, 29 Perticone,
rimonta sul Pescara. Bisoli ancora Tedino, poi ancora lui. 21 anni, 30 Verna, 17 Varone, 32 Baez, 25 Tutino, 6 Odjer, 32 Mazzarani, 20 Palumbo,
aveva deciso di scongelarlo e Domani fa il debutto contro il attaccante 9 Perez, 10 Di Piazza 16 Bellomo, 27 Orlando, 9 Vuletich,
ALLENATORE Braglia 24 Bocalon ALLENATORE Colantuono
lui ha ripagato la fiducia. «Ho Crotone. I tifosi aspettano. di Perugia SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
bisogno di giocare per rendere Così va il calcio a Palermo. e Under 21 DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI nessuno INDISPONIBILI Bernardini,
al meglio — ha spiegato il © RIPRODUZIONE RISERVATA LAPRESSE Capela, Tiritiello, Schetino, Trovato Di Gennaro, Rosina

FOGGIA (3-5-2) PESCARA (4-3-3) PERUGIA (3-5-2) BRESCIA (4-3-1-2) LIVORNO (4-4-1-1) PALERMO (4-3-1-2)
ASCOLI (4-3-1-2) BENEVENTO (4-3-3) VENEZIA (3-5-2) PADOVA (4-3-1-2) SPEZIA (4-3-3) CROTONE (4-3-1-2)
OGGI ore 15 ARB. Maggioni (Lecco) OGGI ore 15 ARB. Baroni (Firenze) OGGI ore 18 ARB. Di Martino (Teramo) DOMANI ore 15 ARB. Rapuano (Rimini) DOMANI ore 15 ARB. Fourneau (Roma) DOMANI ore 21 ARB. Ghersini (Genova)
PREZZI 12-68 euro TV Dazn PREZZI 12-80 euro TV Dazn PREZZI 14-60 euro TV Dazn PREZZI 8-54 euro TV Dazn PREZZI 14-55 euro TV Dazn PREZZI 9-150 euro TV Dazn
1 1 22 1 22 1
BIZZARRI FIORILLO GABRIEL ALFONSO MAZZONI BRIGNOLI
6 31 14 14 5 2 3 4 32 21 2 18 5 16 21 4 26 15 3 2 24 19
LOIACONO CAMPORESE MARTINELLI BALZANO GRAVILLON CAMPAGNARO DEL GROSSO EL YAMIQ GYOMBER CREMONESI SABELLI ROMAGNOLI GASTALDELLO CURCIO GONNELLI DI GENNARO BOGDAN IAPICHINO RISPOLI BELLUSCI SZYMINSKI ALEESAMI
13 8 11 6 4 14
7 8 3 30 34 7 17 35 8 32
ZAMBELLI 30 CARRARO KRAGL 8 16 10 NDOJ TONALI DALL’OGLIO
10 MAZZOCCHI 23 BIANCO FELICIOLI PARISI AGAZZI VALIANI PORCINO MURAWSKI JAJALO HAAS
MEMUSHAJ BRUGMAN MACHIN 5 25
BUSELLATO DELI 10
MOSCATI VERRE BISOLI 23
18 19 7 9 19 DIAMANTI TRAJKOVSKI
10 11 11 9 11 30 29
GALANO MAZZEO MANCUSO MONACHELLO MARRAS VIDO MELCHIORRI TORREGROSSA DONNARUMMA MURILLO NESTOROVSKI PUSCAS
9 21 28 32 27 28 26 21 11 9 17
16 9 19
GANZ BERETTA CITRO VRIONI BONAZZOLI CAPELLO BIDAOUI OKEREKE GYASI NALINI BUDIMIR
11 IMPROTA CODA INSIGNE 38
8
NINKOVIC 26 21 3 CLEMENZA
STOIAN
8 10 23 GAROFALO 8 SCHIAVONE 23 BRUSCAGIN 15 4 7 25 8 16
17 5 30 7 10 6
TELLO VIOLA NOCERINO SUCIU FALZERANO BROH SERENA PULZETTI MAGGIORE RICCI BARTOLOMEI
CAVION TROIANO FRATTESI FIRENZE BENALI ROHDÈN
15 14 23 37 3 6 14 11 6 13 4 3 5 13 23 3 5 19 23 26 19 23 31
QUARANTA PADELLA BROSCO LAVERONE LETIZIA BILLONG VOLTA MAGGIO DOMIZZI MODOLO ANDELKOVIC CONTESSA TREVISAN CAPELLI CAPPELLETTI AUGELLO GIANI TERZI DE COL MARTELLA MARCHIZZA VAISANEN SAMPIRISI
22 1 12 22 1 1
PERUCCHINI PUGGIONI VICARIO MERELLI LAMANNA CORDAZ
PANCHINA 22 Noppert, 12 Sarri, PANCHINA 12 Kastrati, 23 Perrotta, PANCHINA 1 Leali, 12 Perilli, 15 Ngawa, PANCHINA 22 Andrenacci, 3 Mateju, PANCHINA 38 Zima, 29 Rocca, 5 Bruno, PANCHINA 22 Pomini, 4 Accardi,
5 Tonucci, 27 Boldor, 3 Ranieri, 4 Agnelli, 31 Ciofani, 15 Elizalde, 25 Crecco, 28 Kouan, 14 Kingsley, 9 Mustacchio, 15 Cistana, 8 Martinelli, 7 Spalek, 20 Maiorino, 6 Gasbarro, 33 Maicon, 31 5 Rajkovic, 6 Struna, 13 Ingegneri, 14 Salvi,
25 Gerbo, 26 Rizzo, 29 Ramè, 17 Cicerelli, 20 Palazzi, 30 Kanoutè, 28 Melegoni, 18 Bordin 16 Ranocchia, 24 Dragomir, 32 Tremolada, 23 Morosini, 28 Ferrari Raicevic, 18 Kozak, 36 Albertazzi, 16 27 Mazzotta, 31 Pirrello, 21 Fiordilino,
20 Chiaretti, 32 Gori 17 Cocco, 29 Del Sole ALLENATORE Pillon 25 Falasco, 26 Terrani, 20 Bianchimano ALLENATORE Corini Soumaoro, 10 Giannetti, 9 Pedrelli 9 Moreo, 11 Embalo, 20 Falletti
ALLENATORE Grassadonia SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI ALLENATORE Nesta (squalificato, in SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Lucarelli SQUALIFICATI ALLENATORE Stellone
SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI Capone, panchina Rubinacci) SQUALIFICATI Nesta DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI nessuno DIFFIDATI nessuno SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
nessuno INDISPONIBILI Rubin, Iemmello Antonucci, Scognamiglio DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI Han Cortesi, Miracoli INDISPONIBILI Fazzi, Dainelli, Luci nessuno INDISPONIBILI Chochev,
Lo Faso, Alastra
PANCHINA 1 Lanni, 12 Bacci, 16 Casarini, PANCHINA 12 Montipò, 22 Gori, PANCHINA 1 Facchin, 22 Lezzerini, PANCHINA 1 Perisan, 6 Ceccaroni, PANCHINA 22 Manfredini, 4 Crivello,
4 De Santis, 19 Addae, 18 Parlati, 27 Valeau, 7 Di Chiara, 18 Gyamfi, 2 Sparandeo, 5 Coppolaro, 25 Cernuto, 27 Zampano, 14 Zambataro, 20 Ravanelli, 33 Salviato, 13 Capradossi, 24 Vignali, 32 Bachini, PANCHINA 22 Festa, 2 Curado, 3 Cuomo,
13 Zebli, 10 Rosseti, 20 Kupsiz, 7 Baldini, 5 Antei, 4 Del Pinto, 25 Bandinelli, 7 Bentivoglio, 10 Fabiano, 18 Segre, 25 Belingheri, 18 Mazzocco, 8 Minesso, 6 Mora, 15 Crimi, 18 De Francesco, 27 Valietti, 11 Faraoni, 20 Molina,
13 Coly ALLENATORE Vivarini 28 Volpicelli, 17 Buonaiuto, 27 Ricci, 20 Di Mariano, 9 Zigoni, 17 Marsura, 21 Marcandella, 9 Guidone, 10 Sarno, 20 Bastoni, 29 Acampora, 14 Morachioli, 18 Barberis, 16 Crociata, 33 Romero,
SQUALIFICATI nessuno 29 Asencio ALLENATORE Bucchi 29 Litteri ALLENATORE Vecchi 26 Cisco ALLENATORE Bisoli 17 Gudjohnsen ALLENATORE Marino 21 Zanellato, 25 Simy, 32 Spinelli
DIFFIDATI nessuno SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI ALLENATORE Stroppa
INDISPONIBILI Ardemagni, Carpani, nessuno INDISPONIBILI Tuia, Bukata, DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI DIFFIDATI Pulzetti INDISPONIBILI nessuno INDISPONIBILI Erlic, Mastinu, SQUALIFICATI Golemic DIFFIDATI Benali
Ngombo, Ingrosso, Valentini, D’Elia Costa Migliorelli, Pinato, Geijo Madonna, Mandorlini, Della Rocca Pierini, Galabinov INDISPONIBILI nessuno

1Padova, Bisoli rimette Capello 1A Foggia corsa contro il tempo per recuperare
al fianco di Bonazzoli. Cremonese, Mandorlini Kragl. Benevento, ancora fermo Costa.
ritrova Greco davanti alla difesa Pescara, frattura per Capone: due mesi out

SerieB
Fantasista e punta
Se la nuova vita
cambia il destino
1Il macedone ha trovato il suo posto da «10»
L’ex Inter si è avvicinato alla porta in profondità
Matteo Brega
L’
animo operaio se lo por­
tano dentro. Aleksandar
Trajkovski per discen­
denza, Andrea Nalini per espe­
rienza. Il presente racconta di
due giocatori differenti dal
punto di vista tecnico, accomu­
nati da un cambio tattico.
TREQUARTISTA LIBERO Paler­
mo­Crotone di domani sera
passerà anche da loro. Partia­
mo dal macedone dei siciliani.
Tre gol in cinque partite, tra
l’altro consecutivi, sono stati la
risposta più concreta alla scelta
di indossare quest’anno la ma­
glia numero 10. Bruno Tedino
lo aveva spostato trequartista
intravedendo capacità interes­
santi per inventare gioco. Nella
passata stagione condivideva
quelle zone con il brasiliano
Igor Coronado. Quest’anno è
diventato il proprietario unico.
Ciò che si chiede al macedone è
di vincere la battaglia contro la
discontinuità. A Palermo c’è bi­
sogno di intensità sempre, di
testa e di gamba. Ed è su questo
aspetto che Trajkovski dovrà
insistere. Anche adesso che è
cambiato l’allenatore. Roberto
Stellone lo ha provato alle spal­
le di George Puscas e di Ilija Ne­
storovski, sistemandolo ancora
13
● I gol di Trajkovski segnati con
la Macedonia in 41 presenze:
è il quarto miglior marcatore
di sempre nella storia
della nazionale
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 35
LA SFIDA
fPALERMO-CROTONE
TRAJKOVSKI NALINI
IL PATRON ROSANERO
PRESENZE MINUTI PRESENZE MINUTI
TRAJKOVSKI VS. NALINI 5
GIOCATI
6
GIOCATI
Riciclaggio,
Zamparini
GOL SEGNATI GOL SEGNATI
3
413’
1
450’
ai domiciliari
Ma deciderà
la Cassazione
Media a partita Media ruolo Media a partita Media ruolo
PALLE PERSE CROSS
17 1,83
7,99 1,08
DRIBBLING RIUSCITI PALLE PERSE
1,2 12,17
0,46 10,33
PASSAGGI POSITIVI PASSAGGI POSITIVI
23,6 14,83
10,87
VERTICALIZZAZIONI VERTICALIZZAZIONI
25,32
Maurizio Zamparini, 77 GETTY
7 3,67
in quel settore, da trequartista. ste la maglia del Crotone ha re­ 3,25 9,94
La scelta della maglia numero alizzato 4 gol e tutti in casa. Ec­ Giovanni Di Marco
10 va in una direzione precisa, co, è giunto il momento di TIRI NELLO SPECCHIO TIRI NELLO SPECCHIO PALERMO
quella di volersi prendere an­ battere questa timidezza che in 1,8 0,67
M
cora più responsabilità per il realtà porta con sé da sempre aurizio Zamparini agli
bene del Palermo. Un passag­ visto che anche con la Salerni­ 0,58 0,35 arresti domiciliari:
gio mentale che sente necessa­ tana segnò 2 dei 3 gol in casa, TIRI DA FUORI TIRI DA FUORI questo l’esito del ricor­
rio dentro di sé. Lui che nel mo­ all’Arechi. In tutto, tra i profes­ so presentato dalla Procura di
mento della firma con il primo sionisti, ha esultato 6 volte su 7 2,6 1 Palermo nell’ambito dell’in­
club professionistico in Belgio in casa. 0,43 0,69 chiesta che vede il patron rosa­
ha subìto la scomparsa del pa­ nero indagato per falso in bi­
FALLI SUBITI FALLI SUBITI
dre Zoran, una vita da postino. DATI POSITIVI I numeri della lancio, riciclaggio e altri reati
Mamma Vesna, assistente me­ Opta raccontano di un avvio di 1,8 1,83 tributari, alcuni dei quali ag­
dico, resta una stagione interes­ 1,32 1,29 gravati dalla transnazionalità.
Musa fondamen­ sante per en­ Ieri i giudici del Tribunale del
tale. Per ricor­ LA MUTAZIONE trambi. Trajko­ Riesame hanno accolto parzial­
dargli i lati ope­ Più responsabilità viski dribbla e Aleksandar mente il ricorso della Procura.
rai di una vita verticalizzi me­ Trajkovski, A inizio estate la richiesta di ar­
che ormai ha da trequartista glio della media 26 LAPRESSE resto dell’imprenditore era sta­
preso i contorni per Trajkovski. dei suoi colleghi ta rigettata dal gip. La decisio­
brillanti. Alek­ Stroppa ha di ruolo. E tira ne di ieri non è esecutiva: va at­
sandar continua alleggerito Nalini decisamente di tesa la Cassazione, dove Zam­
così a scrivere del lavoro «sporco» più anche, sia parini è certo «verrà dimostrata
lettere da inviare verso lo specchio da prove lampanti l’inconsi­
al babbo per di­ sia da fuori area. stenza di tutte le accuse. Ho in­
mostrargli che i sogni possono Con la pausa per la nazionale caricato i miei legali di portare
diventare realtà. Il Palermo ha alle porte, domani sera avrà il caso al Tribunale Internazio­
bisogno di lui e viceversa. anche il sapore del riscalda­ nale dei Diritti dell’Uomo».
mento in vista delle sfide con­
ATTACCANTE VERO Nalini co­ tro Liechtenstein e Armenia. La BLITZ La vicenda giudiziaria è
nosce bene il lavoro fuori da un nazionale di Nalini invece è il deflagrata un anno fa, con un
campo di calcio. Ha fatto il sal­ Crotone. Per i calabresi corre e triplice blitz condotto dalla
datore e ha imbustato würstel, lotta, ora più che mai però gio­ GdF nella sede del Palermo,
adesso proverà a rinsaldare il ca alla ricerca del gol. I tiri nel­ presso gli uffici di Zamparini e
legame di Crotone con la Serie lo specchio aumentano e le casa del patron, ad Aiello del
A e a imbustare il Palermo do­ spizzate pure (1,83 a gara, i Friuli. Dopo aver setacciato bi­
mani sera. Con l’arrivo di Gio­ colleghi sono fermi a 0,44). La lanci e documenti relativi alle
vanni Stroppa sulla panchina mutazione procede. attività finanziarie del club
dei calabresi è cambiata anche © RIPRODUZIONE RISERVATA (tutto nasce dalla vendita ad
2
la sua missione in campo. Pri­ Alyssa della controllata Mepal,
ma era un attaccante di fatica e società a cui il Palermo aveva
di gol. Adesso di gol e di pro­ ceduto in precedenza il mar­
fondità. Stroppa lo ha accen­ chio), la Procura aveva chiesto
trato, sfilandogli le mansioni di il fallimento del club, stimando
copertura, facendolo sentire un debito di circa 70 milioni. La
più attaccante che gregario. terza sezione del Tribunale fal­
Giocando più vicino alla punta, limentare di Palermo però in
Nalini dovrebbe trovare più ● I gol segnati da Nalini in Serie primavera aveva respinto la ri­
gol. Finora uno solo, ma c’è A, entrambi con il Crotone chiesta. La vicenda è prosegui­
margine per migliorare. E ma­ ed entrambi alla Lazio nella Andrea Nalini, ta sul piano penale per Zampa­
gari anche per segnarne lonta­ gara del 28 maggio 2017 e vinta 28 anni rini e alcuni collaboratori.
no dallo Scida. Da quando ve­ 3-1 dai calabresi LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA
36 Serie C R Girone B
Alessandra Bocci
MILANO
P
arrucchieri di tutta Mon­
za, unitevi: Silvio Berlu­
sconi vuole giocatori ita­
liani, bravi e sbarbati, nel sen­
so di giovani, ma anche di look
in ordine. E’ un programma un
po’ vago che lascia spazio al­
l’estro di Adriano Galliani, pre­
sente alla convention di Forza
Italia all’Hotel Gallia in veste di
senatore più che di a.d. del
Monza. All’Hotel Gallia una
volta si faceva il calcio merca­
to, ma con i criteri enunciati
dal nuovo proprietario del club
fare mercato non sarà facile:
niente pantaloni strappati, oc­
chialoni specchiati, borselloni
firmati e ogni altra cosa facen­
te parte del guardaroba del cal­
ciatore di elite e non solo. Alla
platea, fra un elogio di Putin e
una frecciatina alla mania twit­
tante di Trump, per non parla­
re dei 5 Stelle e del reddito di
cittadinanza, Silvio Berlusconi
espone le proprie idee per il
club appena acquisito, mentre
il sindaco di Monza, Dario Al­
levi, si accomoda in fondo per­
ché davanti non c’è posto, vedi
che esempio per i militanti
adoranti. Sulla cover del tele­
fonino ha lo stemma della Ju­
ve. «Tifosissimo bianconero,
facevo a botte con mio fratello
sin da piccolo», racconta Allevi
riferendosi a Ugo, veterano
dell’ufficio stampa del Milan.
«Faremo il nuovo stadio. Il
Monza Stadium», scherza con
chi gli si presenta fresco di tifo
brianzolo. Tutti per il Monza di
Silvio, che dovrebbe esordire
in tribuna domenica 14 nell’in­
contro con la Triestina. Tutti
entusiasti, anche il fan che fuo­
ri dall’albergo chiede un selfie
a Galliani. «Tifo Juve e da oggi
Monza». E il Milan? Vabbè.
Galliani abbozza un sorriso
educato.
GIOVANI Per partecipare alla
convention «Persona Impresa
UN BARBIERE È GIÀ
PRONTO A TAGLIARE
GRATIS I CAPELLI
AI GIOCATORI
SILVIO BERLUSCONI
PROPRIETARIO MONZA
LA CONDUTTRICE
Eleven Sports
ha scelto:
c’è Jolanda in C
● Eleven Sports, provider
internazionale specializzato
nella trasmissione del torneo
di C, ha scelto come nuovo
volto Jolanda De Rienzo.
Il primo appuntamento con
Jolanda lunedì 8 ottobre alle
ore 13 sul sito elevensports.it
e sulla pagina
facebook.com/ElevenSports
Italia con la trasmissione «C
piace — L’originale».
Jolanda De Rienzo
Silvio Berlusconi, 82 anni, con Adriano Galliani, 74, al convegno di Forza Italia ieri a Milano LAPRESSE
Berlusconi style
«Monza giovane,
italiano e sobrio»
1Il patron e il nuovo progetto: «Niente tatuaggi!»
Rimandata l’idea Kakà: vuole stare coi figli in Brasile
Libertà», Silvio Berlusconi ha
spostato la sua partenza per la
Russia, dove incontrerà Vladi­
mir Putin. Il convegno è politi­
co, il focus è sulle manovre del
governo, però nel finale arriva
la domanda che molti si aspet­
tavano dopo che Berlusconi
aveva annunciato che avrebbe
parlato del Monza. «Presiden­
te, ma Kakà?». Eh, Kakà. Gal­
liani lo ha lusingato con svaria­
te telefonate, niente da fare: il
futuro di Ricky sarà probabil­
mente in Italia, da dirigente,
vista la carta di identità, ora la
sua vita è a San Paolo con i fi­
gli. Kakà, classe 1982, non
rientra nella categoria giovani,
ma avrebbe gli altri requisiti ri­
chiesti da Berlusconi nel ca­
sting, persino un passaporto
italiano. Berlusconi non ri­
sponde sul palco alla domanda
su Kakà e non risponde nem­
meno all’uscita ai cronisti ac­
calcati intorno all’auto che lo
porta via, perché non è il tipo
che ama spezzare i sogni. «Io e
Adriano Galliani per il Monza
abbiamo un progetto partico­
lare: vogliamo una squadra
molto giovane, tutta composta
di italiani». Applausoni. «Li vo­
glio giovani, con i capelli in or­
dine, e c’è già il primo parruc­
chiere di Monza pronti a ta­
gliarli gratis. E senza barba, un
giocatore con la barba non si
può vedere, niente tatuaggi,
niente orecchini. Devono esse­
re esempi di correttezza, che si
rivolgano all’arbitro chiaman­
dolo signore e si scusino con
l’avversario se hanno commes­
so un fallo duro. E se chiedono
un autografo, che lo scrivano
bene, con firma leggibile, e va­
dano in giro vestiti con sobrie­
tà. Il che è qualcosa di diverso
dal calcio attuale». Fra la folla
c’è anche l’ex dirigente del Mi­
lan e del Monza Ariedo Braida,
ora al Barcellona. Gli chiedono
se sta per tornare a formare il
trio vincente con Berlusconi e
Galliani. «No no, ho ancora un
anno di contratto in Spagna».
Meglio per lui. Dove li trova
giocatori come quelli che vuole
Silvio per questa seconda av­
ventura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
IL «COLLEGA»
E Mr. Giana:
«Bravo Silvio,
fai come me!»
1Bamonte,
81 anni, da 33 alla
guida del club:
«La passione
vince sull’età»
Stefano Spinelli
GORGONZOLA (MI)
C
i riceve nel suo ufficio
al piano terra del Ca­
seificio Salernitano,
l’azienda che ha fondato a
Gorgonzola per distribuire
al Nord i prodotti della sua
terra, la Campania. Oreste
Bamonte, 81 anni, nativo di
Battipaglia (Salerno), è arri­
vato a Gorgonzola mezzo se­
colo fa e oltre alla mozzarel­
la, ha portato un modo tutto
suo di fare calcio. Nel 1985
ha preso la Giana in Prima
Categoria e nel 2018 ha ini­
ziato il quinto campionato
consecutivo in C. Con le sue
risorse ha ristrutturato lo
stadio e nel 2014 ha ricevuto
la cittadinanza onoraria. Ba­
monte è il presidente più
longevo del calcio professio­
nistico italiano, essendo in
sella da 33 stagioni.
E’ il quinto campionato in C,
primo senza Cesare Albé in
panchina dopo 23 anni.
«Non mi sono ancora abitua­
to a vederlo in tribuna, ma
Bertarelli è un suo discepo­
lo. E’ giovane e bravo».
Ora avrà più tempo per le riu-
nioni del sabato mattina con
Albé e Colombo, responsabi-
le della gestione da 30 anni?
«Da sempre mando avanti il
club come fosse la mia
azienda, i giocatori sono i la­
voratori del pallone e Co­
lombo e Albé sono i dirigenti
della Giana. Parlare con loro
una volta alla settimana è il
minimo».
Cosa ne pensa dei continui
fallimenti in Serie B e C?
«I club devono firmare con­
tratti con i giocatori che pos­
sono rispettare, inutile inve­
stire se poi non ci sono le co­
Oreste Bamonte, 81 anni
perture. In azienda, quando as­
sumo un operaio e firmo un
contratto, poi gli garantisco
ogni mese lo stipendio. E così
faccio con i calciatori che come
gli operai hanno delle famiglie
da mantenere. Le spese vanno
ridotte; fosse per me la squadra
partirebbe lo stesso giorno del­
le partite. Se tanti lavoratori si
alzano alle 4 o alle 5 di mattina
per andare sul posto di lavoro,
non vedo perché i calciatori
non possano partire alle 6 o alle
7 per andare a giocare una par­
tita di pomeriggio. Ma a volte i
miei collaboratori mi fanno
cambiare idea».
Nel derby col Monza si troverà
in tribuna con Berlusconi. Cosa
gli dirà?
«Che ha fatto bene a rientrare
nel calcio per una passione. E
poi che è un mio coetaneo».
Qual è stata la gioia più bella con
la Giana e quale il traguardo che
deve ancora raggiungere?
«La gioia più bella è lo stadio, il
traguardo è la Serie B...».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
GIRONE B Oggi, ore 20.45 Samb-
Monza; domani, 14.30 Feralpisalò-Te-
ramo, Giana-Rimini, Vicenza-Vis Pesa-
ro, Ternana-Renate, Triestina-Virtus
Verona; 18.30 Fermana-Ravenna,
Gubbio-Fano, Imolese-Pordenone,
Sudtirol-AlbinoLeffe. Classifica Ferma-
na, Pordenone 10; Monza 9; Triestina,
Sudtirol 7; Vicenza, Imolese 6; Rimini,
Vis Pesaro 5; Renate, Giana, Ravenna
4; Gubbio, Teramo, AlbinoLeffe, Virtus
3; Fano, Samb 2; Feralpisalò, Ternana 1.
ALTRI GIRONI
Sos meteo: rinviata
Catanzaro-Reggina
● GIRONE A Oggi, ore 16.30 Pro
Vercelli-Carrarese; domani, 14.30
Lucchese-Cuneo; 16.30
Arzachena-Albissola, Pisa-
Alessandria, Pontedera-Olbia;
20.30 Piacenza-Novara, Siena-
Arezzo, Entella-Pistoiese; lunedì,
20.30 Gozzano-Pro Piacenza, Juve
U23-Pro Patria. Class. Carrarese
10; Piacenza 9; Pro Piacenza,
Arezzo 7; Olbia 6; Lucchese 5; Juve
U23 4, Alessandria, Pontedera,
Pisa 4; Entella, Pro Vercelli, Pro
Patria 3; Pistoiese, Gozzano 2;
Novara, Siena, Cuneo 1; Albissola,
Arzachena 0.
● GIRONE C Oggi, 14.30 Cavese-
Sicula Leonzio, Monopoli-Trapani;
18.30 Bisceglie-Matera, Catania-
Vibonese, Francavilla-Casertana;
20.30 Juve Stabia-Rende, Potenza-
Paganese. Rinviate Siracusa-
Viterbese, Catanzaro-Reggina.
Class. Trapani 12; Juve Stabia,
Rende 9; Casertana, Sicula L.,
Catanzaro 6; Monopoli, Bisceglie,
Cavese, Rieti, Vibonese 4; Catania,
Siracusa, Francavilla, Matera,
Reggina 3; Potenza 1; Viterbese,
Paganese 0.
 L’iniziativa R SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 37

DOMANI GRATIS CON LA GAZZETTA

TORNA FUORIGIOCO
Che domenica
con la Rosea! IL PALLONE DI DIEGO
1Non perdetevi il nuovo numero del nostro settimanale
di attualità e costume che racconta lo sport oltre lo sport E LO STILE RYDER CUP

T
● A colloquio con Diego Abatantuono: «Non ero
utto il rosa della ro- stile, gusti e segreti. Il Gazza- male a centrocampo. Col Milan mi scateno!»
sea: il settimanale che Caffè della settimana si chiede, E poi tutto il glamour del weekend parigino di golf
parla di sport oltre lo coi contributi di Evaristo Bec- tra la “Tigre” Woods e “l’anti-Tiger” Molinari

RTE :
sport. Personaggi, sto- calossi e Marco Tardelli, se la
rie, interviste frizzanti Juve ha già ipotecato l’ottavo
L A C O
e rubriche di servizio: questo è scudetto di fila. Vittorio Sgarbi
AL R L E TTO
A
DI RE C
Fuorigioco. Domani, come ogni ci parla del suo ingresso nel cal-
domenica, la Gazzetta offre ai cio dopo l’acquisto del Cervia,
P A S S IONloIconosce bename:iglia,
LE SUNaEpoli racconotantCoadma ilclohi, tra efoilrntreellsi seeftte, entiis
lettori un supplemento gratuito tra CR7, Higuain e le opere d’ar-
che racconta vita, passioni e se- te. Regina Baresi - figlia di Bep-
greti dei protagonisti. La coper- pe - si svela come calciatrice
del ’D sca aur
tina è dedicata alle mamme lontana dai luoghi comuni. Poi natore e un po i, la pe m De L
dello sport italiano che ritorna- le pagine Weekend con lo stile ● L’alle po’ Peppone rello dei bollit “girando” co
tti un il car e sta
no, da Elisa Di Francisca a Ta- Ryder Cup, la lettura della do- Ancelo barzellette e a scudetto ch
le il film d
nia Cagnotto e Francesca Dal- menica e l’intrattenimento con
rusco e
lapè. Saranno ospiti del Festi- giochi, test e wellness. La vo- il lamb
val dello Sport della settimana stra domenica con Gazzetta: 32
prossima a Trento, come Carlo pagine di informazione e diver-
Ancelotti, di cui raccontiamo timento in omaggio.

MAMM
R E E
DI FRA CO
NCISCRD
CAGNO A,
E DALL TTO
● Nell
a set
APÈ
Festiva timana del
sul tem l dello Spor
t
mettia a del record
le vost m o alla pro ,
v
sui primre conoscen a
E poi le ti dello sp ze
a
o
che to mamme at rt
Di Fra rna no in at le te
n t
Dallap cisca, Cagn ività,
è: «Sia otto e
m
e riecc o leonesse
per i n oci più for
ostri c ti
uccioli
»

G E O R GINA NT
VS IDE
WANDRABI FOR PRESELLNESS
E SGACHI, TEST, Wei protagonisti
+ GIO foto e i raccontiddi Georgina
io le dio z
eriscop k da sta odrigue
● Nel P imana. Dal loo re di Chechu R o sbarco nel
tt o u
della se al Safari d'am ci racconta il s sesso libero»
a i o
e Wand Moser. Sgarb a Silvio. In ritir i, gli esercizi
Ign a zio Ch ie do t, gioc h
e ? s ri,
Modulo po tra te ma e lib
calcio: « ine passatem igli per tv, cine o: Montanelli
ag s m
Poi le p spinning, i con e del giornalis
fa re gr a nd
per un
ura con
e la lett
38 Formula 1 R GP Giappone

Ferrari, cosa ti Andrea Cremonesi

nevano le previsioni meteo, è
rimasta asciutta, permettendo
ture e anche estrarre il massi­
mo da una vettura che è buona

LaMercedes
INVIATO A SUZUKA (GIAPPONE) alle scuderie di preparare al ma non ideale come quella del
meglio la gara di domani. Che 2002 e 2004 che consentiva a

«S
si terrà, pare, sotto il sole e con Schumacher e Barrichello di
arà una gara diffici­ una temperatura tipicamente fare ciò che volevano». Lo sci­
le». Inutile lanciarsi estiva (sono attesi 30 gradi). In volamento ha provocato nella

iniziameglio
in azzardate promesse quando,
nella prima giornata del GP del
Giappone, Lewis Hamilton vo­
la e stacca il tuo pilota, Seba­
stian Vettel, che in teoria gli de­
soli 5 giorni, quelli intercorsi
tra la gara di Sochi e le prime
libere di Suzuka, era impensa­
bile che succedesse un miraco­
lo: vero che la pista giapponese
simulazione di GP la formazio­
ne di bolle sulla posteriore sini­
stra soft di Raikkonen, il quale
nonostante il problema ha per­
corso 25 giri, sia sulla super­

eArrivabene
ve contendere in titolo, di 8 de­
cimi di secondo. La fotografia
di Suzuka non si discosta molto
da quella di una settimana fa a
Sochi: si parte con una Merce­
ha caratteristiche differenti, soft di Vettel. Ma il blistering,
che una sola mescola di gom­ sostengono al Cavallino, è de­
ma (la gialla soft) è rimasta la stinato a sparire con la gomma­
stessa della Russia, ma questo tura dell’asfalto e ciò dovrebbe
sinora non è bastato a cambia­ consentire alla rossa di seguire

confessa:
des in grande spolvero e una
Ferrari che arranca all’insegui­
mento. E a questo punto con
sempre meno gare, e soli 125
punti ancora disponibili sul ta­
re i rapporti di forza. La clkassi­ la strategia Mercedes: iniziare
fica alla fine delle libere dice il GP con le soffici (visto il diva­
Mercedes, poi Ferrari e Red rio rispetto ai rivali possono
Bull, con Verstappen che spie­ permettersi di qualificarsi in
ga: «Se riusciamo a recuperare Q2 con questo tipo di pneuma­

«Abbiamodei
volo, Maurizio Arrivabene sen­
te il dovere di metterci la faccia
e di raccontare come stanno le
cose.
un po’ di velocità sul dritto, con
la Ferrari ce la possiamo gioca­
re». Su due terzi del tracciato le
rosse tengono botta, poi nel­
l’ultimo, breve settore – che du­
tico) per poi passare alle super
soft o alle medie a seconda di
quando troveranno convenien­
AL TIMONE te fermarsi per effettuare l’uni­
UNA SFIDA ca sosta prevista.

problemi»
PREVISIONI «Ci aspetta una
gara difficile», dice appunto il
team principal della Ferrari al
termine di una giornata che,
contrariamente a quanto soste­
ra circa 17” – si apre un solco, CONTINUA
legato al passaggio della chica­ Maurizio CANDIDATO Di fronte alle diffi­
ne che immette sul traguardo. Arrivabene, coltà della Ferrari contrasta
61 anni, team ancora di più lo stato di grazia
MOTIVI «Abbiamo tre proble­ principal della di Hamilton. «Suzuka è una
mi che sono tra loro concatena­ Ferrari. Sotto: delle piste che amo di più, se

1Hamilton e Bottas in palla a Suzuka, ti — spiega Arrivabene —: sof­

friamo di mancanza di carico
Vettel (a sin.)
e Hamilton
non la mia favorita. Davvero
“fica”. Piste così non ne fanno

Vettel insegue, il n° 1 della rossa dice:

aerodinamico, la monoposto
slitta e le gomme, scivolando,
si surriscaldano. In questo qua­
«Una vettura buona ma non ideale» dro è difficile trovare la giusta
finestra di utilizzo delle coper­
fotografati più, non hai spazio per gli erro­
nello stesso ri, se metti le ruote sull’erba, ri­
punto, sotto schi di trovarti contro il muro.
il ponte a
Suzuka GETTY
Il primo e il secondo settore so­
no qualcosa di insano, il primo
rappresenta le più eccitanti
montagne russe che la F.1 pos­
sa offrire. Il bilanciamento del­
la mia Mercedes è positivo, an­
diamo sempre più forte e non
ho mai amato così tanto come
adesso guidare». Ciò conferma
la tesi espressa da Arrivabene:

I TEMPI LA GUIDA
LIBERE 1 LIBERE 2 Domani la gara 13. Gasly (Fra-Toro Rosso) 28
14. Grosjean (Fra-Haas) 27
POS PILOTA
1. HAMILTON
NAZ
GB
TEAM
Mercedes
TEMPO
1'28"691
DISTACCO POS PILOTA
1. HAMILTON
NAZ
GB
TEAM
Mercedes
TEMPO
1'28"217
DISTACCO
su Sky alle 7.10 15. Leclerc (Mon-Sauber) 21
16. Vandoorne (Bel-McLaren) 8
media 235,708 km/h media 236,974 km/h Alle 21.15 su TV8 17. Stroll (Can-Williams) 6
2. BOTTAS FIN Mercedes 1'29"137 a 0" 446 2. BOTTAS FIN Mercedes 1'28"678 a 0" 461 18. Ericsson (Sve-Sauber) 6
Domani a Suzuka (5.807 m) si
19. Hartley (N.Zel-Toro Rosso) 2
3. RICCIARDO AUS Red Bull-Renault 1'29"373 a 0"682 3. VETTEL GER Ferrari 1'29"050 a 0"833 corre il GP del Giappone, 17a gara
Costruttori
4. RAIKKONEN FIN Ferrari 1'29"627 a 0"936 4. VERSTAPPEN OLA Red Bull-Renault 1'29"257 a 1"040 (su 21) del Mondiale. Qualifiche e
1. Mercedes 495; 2. Ferrari 442
gara in diretta su Sky Sport F1 HD.
5. VETTEL GER Ferrari 1'29"685 a 0"994 5. RAIKKONEN FIN Ferrari 1'29"498 a 1"281 3. Red Bull 292; 4. Renault 91
Differita su TV8 (canale 8):
6. VERSTAPPEN OLA Red Bull-Renault 1'29"841 a 1"150 6. RICCIARDO AUS Red Bull-Renault 1'29"513 a 1"296 5. Haas 80; 6. McLaren 58; 7. Racing
qualifiche alle 20; GP alle 21.15. Point F.I. 35; 8. Toro Rosso 30; 9.
7. OCON FRA Force India-Mercedes 1'30"591 a 1"900 7. OCON FRA Force India-Mercedes 1'30"035 a 1"818 PROGRAMMA Sauber 27; 10 Williams 7.
8. GROSJEAN FRA Haas-Ferrari 1'30"814 a 2"123 8. GROSJEAN FRA Haas-Ferrari 1'30"440 a 2"223 OGGI Libere 3: ore 5. NOTA: cancellati i 59 punti Force India
Qualifiche: ore 8. dopo il cambio proprietà. Classifiche
9. LECLERC MON Sauber-Ferrari 1'30"929 a 2"238 9. ERICSSON SVE Sauber-Ferrari 1'30"478 a 2"261 DOMANI Gara (53 giri): ore 7.10. sub iudice per l’appello Haas contro la
10. ERICSSON SVE Sauber-Ferrari 1'31"073 a 2"382 10. HARTLEY N.ZEL Toro Rosso-Honda 1'30"502 a 2"285 CLASSIFICA MONDIALE squalifica di Grosjean (6o) a Monza.
11. GASLY FRA Toro Rosso-Honda 1'31"073 a 2"382 11. PEREZ MES Force India-Mercedes 1'30"510 a 2"293 Piloti
12. HULKENBERG GER Renault 1'30"644 a 2"427
1. Hamilton (GB-Mercedes) 306;
12. SAINZ SPA Renault 1'31"100 a 2"409
2. Vettel (Ger-Ferrari) 256;
13. PEREZ MES Force India-Mercedes 1'31"272 a 2"581 13. GASLY FRA Toro Rosso-Honda 1'30"795 a 2"578 3. Bottas (Fin-Mercedes) 189
14. MAGNUSSEN DAN Haas-Ferrari 1'31"274 a 2"583 14. SAINZ SPA Renault 1'30"904 a 2"687 4. Raikkonen (Fin-Ferrari) 186
15. HULKENBERG GER Renault 1'31"418 a 2"727 15. LECLERC MON Sauber-Ferrari 1'30"906 a 2"689 5. Verstappen (Ola-Red Bull) 158
6. Ricciardo (Aus-Red Bull) 134
16. STROLL CAN Williams-Mercedes 1'31"508 a 2"817 16. MAGNUSSEN DAN Haas-Ferrari 1'30"956 a 2"739
7. Magnussen (Dan-Haas) 53
17. HARTLEY N.ZEL Toro Rosso-Honda 1'31"908 a 3"217 17. ALONSO SPA McLaren-Renault 1'30"988 a 2"771 8. Hülkenberg (Ger-Renault) 53
18. ALONSO SPA McLaren-Renault 1'32"034 a 3"343 18. SIROTKIN RUS Williams-Mercedes 1'31"087 a 2"870 9. Alonso (Spa-McLaren) 50
19. SIROTKIN RUS Williams-Mercedes 1'32"513 a 3"822 19. STROLL CAN Williams-Mercedes 1'31"215 a 2"998 10. Perez (Mes-Racing Point F.I.) 47
11. Ocon (Fra-Racing Point F.I.) 47
20. NORRIS GB McLaren-Renault 1'32"683 a 3"992 20. VANDOORNE BEL McLaren-Renault 1'31"981 a 3"764
12. Sainz (Spa-Renault) 38

sta succedendo?
«Essere davanti con un buon
margine in classifica, ti forni-
sce una una spinta ulteriore».
Mentre al contrario Vettel ri-
schia di farsi prendere dall’an-
sia della rimonta. Anche se il
tedesco ha detto di non voler
rischiare il tutto per tutto.
«Non vogliamo suicidarci, non
prenderemo rischi stupidi».
BATTERIA Resta un dubbio:
come ha fatto la Ferrari che a
perdere così rapidamente quo-
ta? Merito solo dei progressi
Mercedes? O c’entra qualcosa
quel secondo sensore imposto
dalla Fia per controllare il cor-
retto funzionamento delle bat-
terie? «Innanzitutto la Ferrari è
sempre stata regolare — tiene
a sottolineare Arrivabene ai
microfoni di Sky —: lo è oggi
come lo è stata all’inizio della
stagione. L’applicazione del se-
condo sensore, d’accordo con
la Fia, non ha frenato le presta-
zioni. Semmai sono preoccu-
pato che il nostro sistema
(adottato già da 4 stagioni;
n.d.r.), proprietà intellettuale
della Ferrari, non diventi di do-
minio pubblico come è stato
appunto per l’applicazione di
questo secondo sensore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
● I GP di digiuno della Ferrari,
che ha vinto l’ultima gara a Spa
con Vettel. Tre corse (Monza,
Singapore e Sochi) che hanno
visto Hamilton sempre primo
IN GRAN FORMA
Lewis: «Qui scopro sempre come andare più forte»
1L’inglese adora Suzuka: «In alcune
curve sono più veloce che in passato».
Bottas meno contento: «Sottosterzo»
INVIATO A SUZUKA
S
emplicemente devastan-
te: il venerdì ha avuto in
Lewis Hamilton un asso-
luto protagonista. Per nulla
scosso dall’aver rischiato gros-
so al mattino per una disatten-
zione di Gasly, rimasto in tra-
iettoria ad andatura da tassista
(seconda reprimenda per lui),
il leader del Mondiale ha detta-
to il passo sia con la gomma sof-
fice sia con la super soffice, an-
SE LA MERCEDES
ANDRÀ COSÌ PER
TUTTO IL WEEKEND
LA VEDO DIFFICILE
SEBASTIAN VETTEL
LA VISIONE DEL TEDESCO
PROVE NORMALI,
HO FATICATO
CON LE GOMME
COME SEMPRE
KIMI RAIKKONEN
L’ANALISI DEL FINLANDESE
zi con quest’ultima è stato pro-
tagonista di una breve ma effi-
cace simulazione di gara che ha
lasciato gli avversari a bocca
aperta.
PREFERITE «Ogni volta che
vengo a Suzuka, pista che è tra
le mie preferite, se non quella
che amo di più, mi sorprendo a
chiedermi “posso abbattere il
tempo in questa o in quella cur-
va”. E in effetti stavolta in alcu-
ne curve sono andato più forte
di quello che potessi immagina-
fLA TECNICA
Nella sospensione posteriore
il segreto della W09 che scappa
Paolo Filisetti
SUZUKA
S
uzuka è un tracciato
completo, da sempre
probante per valutare
la competitività di un’auto.
Dopo le delusioni di Singa-
pore e Sochi, la Ferrari è
giunta qui con l’obiettivo di
ben figurare e magari vince-
re, confidando sulle caratte-
ristiche che fino a qualche
gara fa erano i suoi elementi
di forza: efficienza, trazione
e una power unit, grazie an-
che alla componente elettri-
ca, punto di riferimento tra i
motoristi. Ora, c’è chi sostie-
ne che proprio quella com-
ponente, a causa di un se-
condo sensore FIA sulla bat-
re. Ora si tratta di restare con-
centrati e di continuare così».
ZERO BLISTERING Nella sessio-
ne pomeridiana Hamilton è an-
dato talmente forte che il suo
tempo con le Pirelli gialle ha
addirittura resistito all’assalto
di Sebastian Vettel, già dotato
di super soffici, e ha fatto ripen-
sare alla superiorità che la Mer-
cedes aveva sino a un paio di
anni fa sulla concorrenza. E al
contrario delle rosse, le due
W09 non hanno avuto alcun
problema di blistering (la for-
mazione di bolle) cosa che ave-
va costretto domenica scorsa
l’inglese sulla difensiva, inne-
scando – almeno questa è stata
la giustificazione della Merce-
teria, renda meno. Non lo cre-
diamo.
TENTATIVI Singapore e Sochi
hanno lasciato disorientati i
ferraristi, quasi tramortiti da
un gancio in pieno volto della
Mercedes. Da un lato la trazio-
ne, punto di forza indiscutibile
della SF71H a Spa, è divenuta
caratteristica molto favorevole
alla W09. Mentre la rossa ora
arranca su qualsiasi asfalto, ti-
pologia di tracciato e mescola
di gomma. A Suzuka, almeno il
venerdì, il copione è rimasto
inalterato: Frecce d’argento ir-
raggiungibili, con vantaggio
robusto a parità di mescole. Il
team di Maranello non si è arre-
so e, nelle prime due sessioni di
libere, ha di fatto rivoluzionato
la vettura, modificando ripetu-
1La Mercedes ha trovato grip su ogni
curva, mentre un puzzle aerodinamico
non ha evitato alla SF71H guai nel long run
Lewis Hamilton,33 anni, 4 titoli iridati. Nel 2018 ha vinto 8 GP AP
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
2
● I sensori montati dalla Fia
sulla power unit Ferrari (che
usa un sistema diverso dalla
concorrenza) per il controllo
dell’energia del pacco batterie
tamente l’assetto, all’avantreno
e al retrotreno, sostituendo le
barre antirollio e quelle di tor-
sione, creando a livello aerodi-
namico un puzzle con parti in-
trodotte a Sochi, un nuovo fon-
do nella parte terminale davan-
ti alle ruote posteriori e un’ala
posteriore con le paratie di Sin-
gapore ed il profilo di Spa. Ma
39
senza trovare la quadra, come
dimostrato dal blistering (for-
mazione di bolle sul battistra-
da) sofferto dalla gomma po-
steriore sinistra di Raikkonen.
CAMBIAMENTI L’aerodinami-
co David Sanchez era ai box,
impegnato nella comparazione
tra l’ala anteriore “pre Francia”
e la versione vista in Russia.
Difficile immaginare un mi-
glioramento tangibile per qua-
lifiche e gara. La Mercedes, di
contro, è parsa inarrestabile,
con qualsiasi gomma. La so-
spensione posteriore, pur non
simulando la sterzata al retro-
treno (vietata dal regolamen-
to), ha permesso alle coperture
di lavorare bene grazie a un
equilibrio che ricorda quello
della SF71H sino a Monza. Nes-
sun grande segreto: il tirante
della convergenza è infatti
complanare al triangolo infe-
riore, dunque non permette
una “chiusura” del retrotreno,
come ipotizzava il tam-tam del
paddock. C’è stato un accurato
rifacimento dei cinematismi in-
terni, che ora garantiscono grip
in qualsiasi tipo di curva (non
solo quelle a 90°).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
des – l’ordine di scuderia a suo
favore. Insomma, salvo impre-
visti, Lewis ha davvero la con-
creta possibilità di pareggiare i
successi di Vettel su questo
tracciato (4-3 per il tedesco) e
di dare lo strappo decisivo in
campionato.
REGOLAZIONI In scia a Hamil-
ton, Bottas meno efficace e
contento del compagno: «Ho
avuto buone sensazioni anche
se mi sono trovato meglio nella
FP1 più che nella FP2, avverti-
vo un po’ di sottosterzo. Biso-
gna che guardiamo con atten-
zione le regolazioni della mac-
china».
a.cr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
40 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
 Formula 1 R GP Giappone SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 41

Ocon
Si può perdere
un talento così?
«Ma tornerò,
la Mercedes
crede in me»
1Il francese della Racing Point si racconta: il rischio di restare a piedi, le aspirazioni, la fidanzata
italiana, l’ultimo treno. «Se arrivasse la Williams sarei contento, sono certo che sarà di nuovo grande»
Force India e i vostri sareste a
Andrea Cremonesi 92, uno in più della Renault,
INVIATO A SUZUKA (GIAPPONE) quarti in campionato. Come fa-
te, visto che fino a poche setti-

«F
acciamola in italiano
questa intervista. Sai
mi devo esercitare, la
mia fidanzata, Elena, è di Tori­
no. Stiamo insieme da poco, ci
siamo conosciuti al mare ed è
venuta a stare con me a Parigi,
studia…». Inizia così la chiac­
chierata con Esteban Ocon, 22
anni appena compiuti, 47 pun­
ti nel Mondiale esattamente
come il suo compagno di squa­
dra, Sergio Perez, tre sesti posti
come migliori piazzamenti
della stagione, a Monaco, Zel­
tweg e Spa. Ieri il francese è
stato il primo dei normali: set­
timo alle spalle di Ricciardo. E
questo ha contribuito, se ce ne
fosse stato ancora bisogno, a
chiedersi come sia possibile
che a 5 gare dalla fine il suo fu­
turo resti incerto. Malgrado
appunto le prestazioni e il so­
stegno della Mercedes.
Esteban Ocon, 22 anni, a Monza con la fidanzata, Elena Berri, e in pista sulla Racing Point (ex Forze India) con cui è 11° con 47 punti GETTY-AFP
Esteban, lei la settimana scorsa
ha fatto una cosa un po’ fuori
dal normale: su instagram, ha
difeso dagli attacchi Lance
Stroll che le soffierà il posto alla
Racing Point. Che cosa l’ha spin-
ta a farlo?
«Perché ho letto tante cose ne­
gative su di lui e non mi sem­
brava giusto, in fondo condivi­
diamo la stessa passione,
l’identico amore per la F.1».
gna sempre pensare prima di
scrivere. Però quando c’è qual­
cosa da dire è il posto perfetto
perché lo vedono tutti».
Era fatta con la Renault, poi è
arrivato Ricciardo e…
«Non voglio più entrare in que­
sta storia, ormai devo pensare
al futuro».
Lei è giovane, ha ottenuto risul-
tati e non trova spazio, Raikko-
squadra che tornerà al top».
E se Williams non fosse, non te-
me che con un anno sabbatico
perderebbe definitivamente il
treno della F.1?
«No, perché sono fortunato: ho
il sostegno della Mercedes».
Sicuro che sia una fortuna?
Marko ha detto che la prende-
rebbe se non fosse legato a un
team concorrente.
mente ambizioso. Magari alla
Mercedes non la prendono su-
bito per paura che possa dar fa-
stidio a Hamilton.
«Non so se sarò sulla Mercedes
nel 2020, ma io provo sempre a
dare il massimo qualunque sia
il compagno, Lewis, Fernando
o Vettel».
A proposito di Seb l’anno pros-
simo si confronterà con Leclerc
e lei lo conosce bene.
mane fa eravate senza soldi?
«La motivazione e il lavoro. Io
sono sempre in fabbrica a Sil­
verstone, tutte le settimane so­
no lì a prepararmi al simulato­
re, a fare riunioni; in più lavoro
col marketing per trovare de­
naro. Questo fa la differenza.
Siamo una squadra di racer».
Come sono ora i rapporti con il
suo compagno Perez?
«L’atmosfera all’interno del te­
am è buona e questo è ciò che
conta, ma di certo non vado in
ferie con Sergio…».
Lei ha solo 22 anni: come si im-
magina a 30?
«Di essere ancora in F.1 e di
aver vinto almeno un campio­
nato. Poi, quando avrò ottenu­
to quel traguardo, potrò pensa­
re di mettere su famiglia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Massa ha twittato che sarebbe
uno scandalo se lei non avesse
BOTTAS A SOCHI? un volante l’anno prossimo.
«Mi ha fatto piacere, così come
BISOGNA SEMPRE i messaggi di solidarietà di Ber­
ASCOLTARE ger, Hamilton e Vettel. Mi han­
no toccato il cuore».
LA SQUADRA
I social spesso sono portatori
d’odio, lei ci sta attento?
SUGLI ORDINI DI SCUDERIA «Sono consapevole che è facile
DEDICATO ALLA MERCEDES commettere degli errori, biso­
nen continuerà sino a 41 anni...
«Vero, perché penso di aver
corso bene finora. Per due mesi
avevo davanti tante opzioni
poi all’improvviso tutto è cam­
biato e non per colpa mia».
L’unica alternativa si chiama
Williams: un team che ha vinto
tanti mondiali ma che è in crisi
da tempo. Preoccupato?
«No perché sono certo sia una
«Io sono grato per ciò che Mer­
cedes ha fatto per me, non ho
alcuna intenzione di lasciarla.
E se non dovessi guidare nel
2019, tornerò l’anno dopo».
Lei come si sarebbe comporta-
to al posto di Bottas a Sochi?
«Devi ascoltare la squadra, non
c’è altro da fare».
Lei è molto giovane e giusta-
«Eccome, ci sfidiamo da 13 an­
ni. La prima corsa insieme risa­
le al 2005 a Magny­Cours coi
minikart, eravamo primo e se­
CHARLES MERITA
condo e all’ultima curva ci sia­ LA CHIAMATA,
mo buttati fuori! E’ molto for­
te, valido, merita di guidare la
LOTTERÀ SUBITO
Ferrari e secondo me lotterà PER IL TITOLO
subito per il titolo».
Veniamo alla Racing Point: som- SULL’AMICO-RIVALE LECLERC
mando i punti cancellati alla DEDICATO ALLA FERRARI

IN BREVE MONDIALE RALLY

ARRIVABENE DIXIT ● SUZUKA - «Pista impegnativa
ed eccitante»: questa la prima
Ilfuturoinrosso: impressione del futuro ferrarista
Charles Leclerc, che a Suzuka
«Leclercgestisce non aveva mai girato, dopo un
venerdì reso più complicato da
beneleemozioni» un guaio che lo ha tenuto ai box
più del dovuto. A parlare di lui,
con Sky, è tornato Arrivabene:
«Charles è un ragazzo che sa
assumersi responsabilità
malgrado sia ancora giovane.
Non credo soffrirà la pressione
guidando per noi, lo scorso anno
lo incontrai sul volo per Baku e
gli chiesi cosa ci facesse, aveva
perso il papà da pochi giorni. Mi
rispose che voleva vincere in F.2
e tornare a casa per le esequie
del padre, e così fece. Se un
ragazzo gestisce momenti così,
non credo che avrà problemi ad
Charles Leclerc, 20 anni EPA adattarsi alla pressione della F.1».
Galles, Tanak-Toyota subito in vetta
Neuville resiste. Problemi Ogier: è 5°
● (An. Gat.) Ott Tanak brilla sugli
sterrati del Rally del Galles.
L’estone sulla Toyota Yaris ha
dominato la prima tappa della
terzultima prova del Wrc
vincendo 5 delle 8 speciali e ha
La Virgin-Audi Gen2, denominata e-tron FE05, per la stagione n.5 chiuso al comando con 28’’8 di
vantaggio sul leader del
FORMULA E mondiale Thierry Neuville
(Hyundai i20). Terzo Jari-Matti Ott Tanak su Toyota Yaris GETTY
Virgin ha il nuovo pilota: è Frijns Latvala (Toyota Yaris).
Gara in salita per Sebastien cronometrati. In programma
Santiago del Cile torna in calendario? Ogier (Ford Fiesta), quinto e alle due passaggi sui classici crono di
prese con problemi al cambio, Myherin (20,28 km), Sweet
● La Virgin ha presentato il nuovo pilota: è l’olandese Robin Frijns, col all’inseguimento di Esapekka Lamb-Hafren (19,95 km), Dyfi
confermato Sam Bird e al posto di Alex Lynn. Si tratta di un ritorno in Lappi (Toyota Yaris). Sabato c’è (19,48 km) e Gartheiniog (11,26
Formula E: Frijns aveva già corso tra 2015 e 2017 con Andretti. La una durissima seconda tappa, km) e un solo passaggio al
Virgin ha cambiato motore, passando da DS a Audi. Con DS correrà anche stavolta come tradizione mattino nella prova di Dyfnant
invece la cinese Techeetah del campione del mondo Vergne. Audi, senza assistenza a metà (8,30 km). Le speciali saranno
iridata Costruttori, ha presentato la nuova vettura coi confermati giornata, tutta ricavata nel intervallate a metà giornata dal
Lucas Di Grassi e Daniel Abt. Intanto pare che il punto interrogativo centro del Galles con 9 speciali classico riordino e cambio
in calendario (26/1) sia Santiago del Cile e che Berna sostituirà Zurigo. per un totale di 150,24 km gomme a Newtown.
 42 Motomondiale R GP Thailandia

Un caldo. A Buriram
temperature
elevatissime
e nuovo volo
di Lorenzo:
correrà?
Un sudatissimo Marc Marquez
(25 anni) durante le prove di ieri 1Problema tecnico Paolo Ianieri

sulla Ducati e Jorge

a Buriram: il caldo ha colpito tutti. INVIATO A BURIRAM (THAILANDIA)
Sotto a destra Andrea Dovizioso,

A
il più veloce ieri, in azione AFP GETTY
va ancora ko. Libere bbattuto nel fisico, ma
non nel morale. «Sono
con 55° sull’asfalto: tranquillo perché adesso so che
la caduta non è stata colpa mia,
Dovi precede Viñales che non ho inclinato, frenato
troppo o fatto qualcosa di stra­
no». Sul circuito di Buriram è
già calata la sera quando Jorge
Lorenzo, reduce da una visita
all’ospedale cittadino, entra a
fatica nell’hospitality Ducati,
stampella al braccio destro, il
fido Kike, Enrique Pintor, il suo
assistente, a sorreggerlo dal la­
to sinistro, il piede destro av­
volto in una benda nera. Arri­
vato qui in Thailandia già in
condizioni non ottimali, dopo
la caduta alla prima curva del
GP di Aragon di due settimane
fa che gli aveva lasciato in ere­

6
● I successi della Ducati nel
Mondiale MotoGP di quest’anno:
3 con Lorenzo, 3 con Dovizioso.
Sei sono anche le vittorie
di Marquez, il leader iridato

MOTOGP/1 MOTOGP/2 MOTO/2 MOTO/3 LA GUIDA

1. VIÑALES (YAMAHA) 1’31”220
MEDIA 179.7 KM/H
1. DOVIZIOSO (DUCATI) 1’31”090
MEDIA 179.9 KM/H
1. PASINI (KALEX) 1’36”839
MEDIA 169.2 KM/H
1. KORNFEIL (KTM) 1’43”415
MEDIA 158.5 KM/H
Domani gara CLASSIFICHE
MotoGP: 1. Marquez (Spa-Honda)
2. ROSSI (YAMAHA) 1’31”490 2. VIÑALES (YAMAHA) 1’31”121 2. BAGNAIA (KALEX) 1’36”981 2. SASAKI (HONDA) 1’43”468 MotoGP alle 9 246; 2. Dovizioso (Ita-Ducati) 174;
3. Rossi (Ita-Yamaha) 159; 4. Lorenzo
3. DOVIZIOSO (DUCATI) 1’31”636 3. CRUTCHLOW (HONDA) 1’31”164 3. A. MARQUEZ (KALEX) 1’37”137 3. RODRIGO (KTM) 1’43”500 e su TV8 alle 14 (Spa-Ducati) 130; 5. Viñales (Spa-
4. MILLER (DUCATI) 1’31”637 4. MARQUEZ (HONDA) 1’31”188 4. BALDASSARRI (KALEX) 1’37”145 4. ANTONELLI (HONDA) 1’43”520 Yamaha) 130; 6, Crutchlow (Gb-
5. MARQUEZ (HONDA) 1’31”668 5. PETRUCCI (DUCATI) 1’31”238 5. MARINI (KALEX) 1’37”195 5. DI GIANNANTON. (HONDA) 1’43”566 Honda) 119; 7. Petrucci (Ita-Ducati) 119;
Domani sulla pista di Buriram
6. ZARCO (YAMAHA) 1’31”786 6. IANNONE (SUZUKI) 1’31”256 6. FERNANDEZ (KALEX) 1’37”339 6. SUZUKI (HONDA) 1’43”579 (4.554 m) si corre per la prima 8. Zarco (Fra-Yamaha) 112;
7. IANNONE (SUZUKI) 1’31”860 7. BAUTISTA (DUCATI) 1’31”378 7. B. BINDER (KTM) 1’37”353 7. NORRODIN (HONDA) 1’43”629 volta il GP di Thailandia, 15ª tappa 9. Iannone (Ita-Suzuki) 108.
8. NAKAGAMI (HONDA) 8. PEDROSA (HONDA) 8. OLIVEIRA (KTM) 8. MCPHEE (KTM) (su 19 totali) del Motomondiale Moto2: 1. Bagnaia (Ita-Kalex) 234; 2.
1’32”040 1’31”385 1’37”375 1’43”690
2018. Diretta del fine settimana Oliveira (Por-Ktm) 215; 3. Binder (S.Af-
9. PETRUCCI (DUCATI) 1’32”108 9. ROSSI (YAMAHA) 1’31”398 9. SCHROTTER (KALEX) 1’37”379 9. BEZZECCHI (KTM) 1’43”692
su Sky MotoGP HD, mentre TV8 Ktm) 144; 4. Baldassarri (Ita-Kalex)
10. REDDING (APRILIA) 1’32”191 10. ZARCO (YAMAHA) 1’31”421 10. QUARTARARO ( SPEED UP) 1’37”536 10. ARBOLINO (HONDA) 1’43”737 132; 5. A.Marquez (Spa-Kalex) 126).
(canale 8 digitale) trasmette
11. CRUTCHLOW (HONDA) 1’32”280 11. MILLER (DUCATI) 1’31”486 11. MIR (KALEX) 1’37”563 11. CHANTRA (HONDA) 1’43”774 Moto3: 1. Martin (Spa-Honda) 191; 2.
la differita in chiaro di qualifiche
12. A. ESPARGARO (APRILIA) 1’32”313 12. MORBIDELLI (HONDA) 1’31”647 12. VIERGE (KALEX) 1’37”579 12. BULEGA (KTM) 1’43”853 (14) e gare, orari: 11 Moto3; 12.15 Bezzecchi (Ita-Ktm) 178; 3. Di
13. PEDROSA (HONDA) 1’32”414 13. NAKAGAMI (HONDA) 1’31”714 13. NAVARRO (KALEX) 1’37”685 13. DALLA PORTA (HONDA) 1’43”885 Moto2 e 14 MotoGP. Giannantonio (Ita-Honda) 150; 4.
14. RINS (SUZUKI) 14. SMITH (KTM) 14. LOWES (KTM) 14. FOGGIA (KTM) Bastianini (Ita-Honda) 133; 5. Canet
1’32”422 1’31”841 1’37”695 1’43”919
PROGRAMMA (Spa-Honda) 118.
15. MORBIDELLI (HONDA) 1’32”479 15. RINS (SUZUKI) 1’31”929 15. LOCATELLI (KALEX) 1’37”715 15. D. BINDER (KTM) 1’43”945
16. BAUTISTA (DUCATI) 16. LORENZO (DUCATI) 16. NAGASHIMA (HONDA) 16. RAMIREZ (KTM) OGGI - Prove Libere 3: Moto3
1’32”520 1’32”027 1’37”749 1’43”995
ore 4-4.40; MotoGP 4.55-5.40;
17. LORENZO (DUCATI) 1’32”521 17. A. ESPARGARO (APRILIA) 1’32”067 17. CORSI (KALEX) 1’37”794 17. ARENAS (KTM) 1’44”030 Moto2: 5.55-6.40. Libere 4:
18. P. ESPARGARO (KTM) 1’32”648 18. SYAHRIN (YAMAHA) 1’32”177 18. AEGERTER (KTM) 1’37”802 16. WONGTHANANON (KTM) 1’44”054 MotoGP 8.30-9.
19. SYAHRIN (YAMAHA) 1’32”770 19. ABRAHAM (DUCATI) 1’32”403 19. PAWI (KALEX) 1’37”868 17. OETTL (KTM) 1’44”057 Qualifiche: Moto3 7.30-8.15;
20. ABRAHAM (DUCATI) 1’32”947 20. P. ESPARGARO (KTM) 1’32”475 20. GARDNER (TECH 3) 1’37”881 18. TOBA (HONDA) 1’44”066 MotoGP Q1 9.10-9.50;
21. SMITH (KTM) 1’33”092 21. REDDING (APRILIA) 1’32”650 21. TUULI (KALEX) 1’37”901 19. MARTIN (HONDA) 1’44”088 Moto2 10.10-10.50.
22. LUTHI (HONDA) 22. LUTHI (HONDA) 22. LECUONA (KTM) 20. BASTIANINI (HONDA) DOMENICA - Gare: Moto3 alle 6
1’33”133 1’32”661 1’38”052 1’44”109
(22 giri per 100.2 km), Moto2 alle
23. SIMEON (DUCATI) 1’33”272 23. SIMEON (DUCATI) 1’32”989 27. MANZI (SUTER) 1’38”258 21. MARTIN (HONDA) 1’44”088 7.20 (24 giri per 109,3 km),
24. TORRES (DUCATI) 1’33”406 24. TORRES (DUCATI) 1’33”503 32. FULIGNI (KALEX) 1’40”190 26. NEPA (KTM) 1’44”260 MotoGP alle 9 (26 giri, 118.4 km).
 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 43

.. da paura 1 2 3

● 1. Lorenzo rotola nella ghiaia

dopo la caduta; ● 2. Il salto
impressionante di Jorge, che segue
quello di Aragon; ● 3. I commissari
raccolgono telaio e serbatoio
della Ducati, divisi dopo il botto;
● 4. Il pilota accompagnato in
barella sull’ambulanza MILAGRO ANSA

dità una microfrattura al piede
destro oltre alla lussazione del-
l’alluce, ieri pomeriggio a circa
un quarto d’ora dalla fine delle
prove Lorenzo ha rischiato di
farsi male, molto male.
IN ARIA La caduta, impressio-
nante nella dinamica, è avve-
nuta alla staccata della curva
3, il lungo rettilineo lontano
dai box: arrivato al punto di
frenata, la Ducati si è intraver-
sata al posteriore per poi, subi-
to dopo, ritrovata aderenza
con la gomma, lanciare violen-
temente in aria Lorenzo. Un
volo simile ma a velocità molto
più alta rispetto ad Aragon, con
Lorenzo pochi istanti dopo ad
atterrare pesantemente sul-
l’asfalto con spalla e fianco de-
stri, mentre alle sue spalle la
GP18 si disintegrava, il serba-
toio a staccarsi dal telaio.
clic
JORGE E QUEL PIEDE
DESTRO FASCIATO DOPO
LA CADUTA DI ARAGON
● Jorge Lorenzo, come si
vede nella foto in basso
scattata ieri mentre veniva
riportato ai box dopo la
caduta nelle libere, si è
presentato a Buriram in
stampelle e col piede destro
pesantemente fasciato.
È l’effetto della caduta del
primo giro nel GP di Aragon,
corso due settimane fa.
In quell’occasione aveva
rimediato una microfrattura
del piede destro con
lussazione dell’alluce.
formazioni della telemetria di- on, hanno firmato 1° e 5° tem- della pista avevano dato l’ok al
cono che è stato un problema po di una giornata complicata
tecnico. Di cosa si sia trattato un po’ per tutti, causa il gran-
esattamente, però, non posso dissimo caldo che ha visto
ritorno in moto. Solo che, av-
vertendo parecchio male al
polso sinistro (si temeva una
dirlo». Non lo spiega chiara- l’asfalto raggiungere i 55°, con micro frattura dello scafoide) e
mente neppure Gigi Dall’Igna, i primi 6 – Maverick Vinales, per sincerarsi che il piede fosse
direttore generale di Ducati Cal Crutchlow e Marc Marquez a posto, Jorge aveva chiesto di
Corse, «perché non siamo an- alle spalle di Dovi, e Andrea fare ulteriori esami all’ospeda-
cora sicuri, ma siamo fiduciosi Iannone incollato a Petrucci – le cittadino. «Ho rivisto un paio
di avere individuato il proble- racchiusi in soli 166 millesimi.
ma che quindi non si ripeterà
di volte le immagini e sono sta-
te abbastanza impressionanti,
IL DOLORE
più». Da ciò che pare di intuire, CORRE O NO? Cosa farà adesso sono volato alto e ad alta velo- AL PIEDE È SCESO
riguardando le
immagini del-
Lorenzo? Oggi
proverà a strin-
cità — racconta Jorge —. In un
primo momento ho avuto pau-
MA È AUMENTATO
l’incidente, l’ipo- LA CHIAVE gere i denti e a ra di essermi rotto ancora di QUELLO AL POLSO
tesi più probabi- Una regolazione scendere in pi- più il piede destro, invece poi il
le è che Lorenzo sta, o viceversa dolore è sceso mentre è au- JORGE LORENZO
sia stato tradito del freno motore penserà in pri- mentato quello al polso. Pecca- AL RITORNO DALL’OSPEDALE
da una regola- potrebbe aver mis a recuperare to, perché nelle seconde libere
zione eccessiva causato la caduta per farsi trovare stavo facendo meglio, avevo un
del freno moto- pronto al trittico buon ritmo. Ma non sono pre-
re, visto che una Un giorno difficile G i a p p o n e - Au - occupato di tornare in sella: sa-
rottura del pro- stralia-Malesia? pendo quale è stato il proble-
pulsore normal- per tutti, con i primi La risposta nella ma, cambiando alcune cose
mente si sarebbe sei piloti racchiusi notte italiana, non dovrebbe più ripetersi».
dovuta verifica- in soli 166 millesimi quando la Moto- © RIPRODUZIONE RISERVATA

5
FRENO MOTORE? «In tanta re a gas ancora GP ha disputato
spettacolarità ho avuto anche aperto. le terze libere che danno acces-
molta fortuna a non farmi nul-
la: non c’è nessuna frattura e
so diretto alla seconda fase di
DOVI DAVANTI La caduta di qualifica. Di sicuro ieri sera
CREDIAMO DI AVER
quella che già avevo al piede Jorge non ha comunque fatto Jorge è andato a letto con pa- INDIVIDUATO
non è peggiorata, anche se ho
preso delle gran belle botte —
fermare per precauzione al box recchi dubbi. «Se già arrivando
le altre GP18 di Andrea Dovi- qui sapevo che sarebbe stato
IL PROBLEMA,
spiega Jorge, che per usare me- zioso e Danilo Petrucci, che al difficile correre, adesso la si- NON SI RIPETERÀ
glio il freno posteriore aveva ritorno in pista dopo la bandie- tuazione è precipitata. Vedre- ● Le gare, compresa quella
modificato la posizione della ra rossa esposta pochi minuti mo come mi sentirò al risve- di Buriram, che mancano alla GIGI DALL’IGNA
leva del pedale —. La moto si è dopo il crash dello spagnolo glio». I medici del circuito, in conclusione del campionato: DG DI DUCATI CORSE
bloccata dietro in un modo per una caduta nello stesso ogni caso, già dopo i primi esa- Marc (Honda) vanta 72 punti
molto strano e violento. Le in- identico punto di Xavier Sime- mi negativi al centro medico di vantaggio su Dovi (Ducati)

IL PIÙ VELOCE

Dovizioso frena: «E’ un circuito per Yamaha e Suzuki»

1Ilducatistacautosull’esitodellelibere
«Nonèverochelapistaènostraamica,
matantoilpiùpericolosorestaMarquez»
INVIATO A BURIRAM
solito Marc Marquez, velocissi-
mo sia con gomme nuove sia
soprattutto con quelle usate,
buona per noi, non la secon-
da». Il layout della pista fa as-
non gli è passato neanche per
la testa che la caduta del com-
tato lavora in modo diverso.
Ma in questo momento non ve-
somigliare il Chang Internatio-
nal Circuit un po’ a Zeltweg,
pagno avesse potuto essere sta-
ta causata da un problema tec-
do solo Dovi come avversario
più pericoloso: Viñales è anda-
«invece l’Austria è molto più nico: «Non puoi metterti a ra- to forte, Pedrosa vedrete che
veloce con curve stop and go, gionare troppo, altrimenti non sarà della partita. Il caldo? Era
mentre qui di ripartenze così corri più. Io dovevo migliorare molto peggiore a Bangkok
ce ne sono solo alla prima e al- ed entrare nei 10 ed è quello mentre giravo con il tuk tuk, ve
l’ultima curva. Tutto il resto che ho fatto». lo assicuro».

D
avanti a tutti nella classi-
fica del primo giorno c’è
lui, ma Andrea Dovizio-
so questa volta non ha le cer-
tezze di altri weekend di gara.
Il grandissimo caldo, una pista
che racconta una storia diversa
da quello che il disegno sulla
carta potrebbe suggerire, il ri-
torno delle Yamaha, rimesse in
carreggiata dalle curve ad alta
percorrenza, e soprattutto il
rendono Dovi parecchio pru-
dente. «Nessuno in questo mo-
mento può dire di avere la si-
tuazione sotto controllo a cau-
sa delle gomme – esordisce An-
drea -. C’è tanto lavoro da fare,
non siamo partiti male ma non
siamo ancora troppo competi-
tivi, anche perché questa è per
noi una pista complicata. Non
è così pro Ducati come sento
dire da tanti: la prima parte è
non centra niente e lì fatichia-
mo, perché ci sono curve molto
lunghe e dove devi fare percor-
renza. Per certi versi è una pi-
sta molto più adatta a Suzuki e
Yamaha».
ZERO PENSIERI L’incidente di
Lorenzo «è stato molto brutto,
ma per fortuna non sembra
niente di grave», ma quando si
è trattato di tornare in pista
Andrea Dovizioso (32), secondo
a -72 punti da Marquez CIAMILLO
PEGGIO IN TUK TUK Per Dovi,
il rivale da battere resta co-
munque «Marc, si è visto che
anche qui ha qualcosa in più».
Lo spagnolo, 4° di giornata, al
solito resta vago: «Per ora è dif-
ficile capire dove sono tutti, ma
noi abbiamo preso subito una
buona strada. Si gira più piano
dei test, credo perché la gom-
ma posteriore che hanno por-
IANNONE Non è lontano dai
primi, ma non è troppo soddi-
sfatto invece Andrea Iannone,
6°: «L’aderenza è così bassa che
ci tocca lavorare molto a livello
di elettronica. Con così tanto
caldo tutto peggiora e noi fati-
chiamo molto più di altri. Sarà
una gara molto complicata».
p.i.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
44 Motomondiale R GP Thailandia
Toh, la Yamaha va
Ma Rossi è cauto
«Sembra l’Inter»
1A Buriram la M1 pare soffrire meno. Valentino:
«Imprevedibile». Viñales: «Non mi faccio illusioni»
ALI NUOVE:
COSÌ NON
IMPENNA
In Thailandia la Yamaha ha
portato diverse novità, tra
cui nuove alette anteriori
che secondo Rossi aiutano
la M1 a impennare di
meno. Tanto lavoro è stato
fatto anche su elettronica
e distribuzione dei pesi.
Per ora le novità
funzionano. MILAGRO
Gli annunci si ricevono
tutti i giorni su:
agenzia.solferino@rcs.it
oppure nei giorni feriali
presso l’agenzia:
Milano Via Solferino, 36
tel.02/6282.7555 - 7422,
fax 02/6552.436
Si precisa che ai sensi dell’Art. 1, Legge
903 del 9/12/1977 le inserzioni di ricerca
di personale devono sempre intendersi ri-
volte ad entrambi i sessi ed in osservanza
della Legge sulla privacy (L.196/03).
ABILE segretaria ufficio commerciale,
vendite, ordini, offerte, data entry, pa-
tente B, contatto trasportatori, custo-
mer care offresi. 331.12.23.422
AIUTO contabile, impiegata commer-
ciale con pluriennale esperienza offre-
si full/part-time. 340.59.89.168
ASSISTENTE / segretaria, plurienna-
le esperienza, cli/for, bolle/fatture, re-
ferenziata, seria. Libera subito.
333.79.21.618
COMMERCIALE, ingegneria am-
bientale, energie rinnovabili. Laurea-
to, inglese fluente, pluriennale espe-
rienza sviluppo clienti, gestione agen-
ti, appalti, valuta. 349.65.90.811
CONTABILE / segretaria, con espe-
rienza anche part-time libera subito
offresi. inforete2014@gmail.com -
338.23.90.087
CONTABILE decennale esperienza
contabilità generale, bilancio, Iva,
banche, ritenute. 328.69.38.755
IMPIEGATA pluriennale esperienza
vari settori, inglese, tedesco, pc, anche
part-time. 334.74.90.560
NEW YORK, Mosca, Londra rappre-
sentanze, referenziato promuove
esportazioni. info@agsystemltd.com -
338.85.13.306
AUTISTA di direzione esperienza ven-
tennale come taxista, offresi part-time.
338.44.05.080
AUTISTA, magazziniere, custode, ba-
rista, referenziato, disponibilità imme-
diata Milano/provincia, automunito.
329.31.19.970
Giovanni Zamagni
L
o sport non è una scienza
esatta, ma nel motocicli-
smo ci dovrebbe sempre
essere una spiegazione tecnica
per la competitività o meno di
una moto. Non è il caso della
Yamaha: a volte, come a Misa-
no, è veloce il venerdì e il saba-
to e lenta la domenica. Oppure,
come a Buriram, è efficace,
quando ci si aspetterebbe un al-
tro GP complicato. «La Yamaha
è come l’Inter: a ogni partita
non sai mai bene cosa aspettar-
ti» ironizza Valentino Rossi, pa-
ragonando la M1 alla sua ama-
ta squadra di calcio. «Il rendi-
mento di tutte le moto cambia
da pista a pista, ma la Yamaha
molto più delle altre: qui, sulla
carta, avremmo dovuto fatica-
re più che ad Aragon, invece
siamo più competitivi» quasi
non si capacita Valentino, se-
condo nelle FP1, nono (a soli
308 millesimi) nella combinata
dei tempi.
INCREDULO Piuttosto incredu-
lo anche il compagno di squa-
dra, primo nelle FP1, secondo
RESPONSABILE campionarista in
importante azienda tessile, ottima ma-
nualità, disponibilità immediata, plu-
riennale esperienza. 338.76.58.376
AUTISTA per privati offresi, referen-
ziato, lunga esperienza, riservatezza.
Anche auto propria. 333.95.97.495
BADANTE referenziata, esperienza,
offresi Milano per compagnia signora
anziana, giorno-notte. Disponibile su-
bito. 334.57.52.580
BADANTE srilankese con esperienza
offresi full-time per cura anziani. Re-
ferenziato. Inglese e italiano.
327.65.58.123
COPPIA srilankese, cerca lavoro fisso
per cura anziani. Referenziati. Espe-
rienza. 324.84.94.729
DOMESTICO srilankese, portiere,
esperienza, patente, inglese, italiano,
offresi full time/turni. 320.24.62.788
SIGNORA cultura universitaria auto-
munita offesi per week end come da-
ma compagnia o educatrice. Referen-
ze ottime. 333.34.28.780
AZIENDA settore alberghiero ricerca
impiegata ufficio del personale, espe-
rienza in elaborazione cedolini - pra-
tiche amministrative personale -
adempimenti. Esperienza minima 5
anni. Full time. Zona lavoro Sesto San
Giovanni. ufficiopersona-
le604@gmail.com
AFFERMATA ditta vinicola cerca per-
sonale per vendita telefonica vini, of-
fresi portafoglio
02.48.84.40.53
clienti.
PRIMARIA azienda alimentare cerca
funzionario vendita, Milano est, con
esperienza decennale, disponibilità
immediata. Richiedesi conoscenza ba-
se sistemi informatici. Inviare Cv:
annuncio18@outlook.it
CERCASI colf convivente, pulizia,
guardaroba, cucina, per coppia 60en-
ne in centro a Milano. Curriculum a:
g.roccia.epr@gmail.com
GOVERNANTE fissa, guidatrice, è ri-
chiesta da coniugi anziani autosuffi-
cienti residenti vicino a Varese. Cv con
referenze a: adafenati@gmail.com
nelle FP2: «Cosa è cambiato?
Solo il bilanciamento della mo-
to» sottolinea Maverick Viña-
les, senza lasciarsi andare in
pronostici positivi: «Nessuna
aspettativa, penso solo a guida-
re: per il momento mi sto diver-
tendo, posso pilotare con effi-
cacia, ma non si può mai sapere
cosa accadrà domani. Vediamo
se le modifiche possono fun-
zionare anche in gara». Insom-
ma, siamo stati veloci, ma non
sappiamo perché.
MORALE Una prestazione che,
comunque, dà un po’ di fidu-
cia: giovedì, Rossi era apparso
sfiduciato e rassegnato. Dopo
le libere, invece, era moderata-
mente ottimista. «Il risultato
delle FP1 non era veritiero,
perché quasi solo io e Viñales
avevamo montato la gomma
nuova nel finale, ma nelle FP2
non abbiamo avuto vantaggi:
Maverick è andato molto bene
e anch’io avrei potuto fare me-
glio, il mio giro tirato non è sta-
to perfetto. In generale, sembra
che soffriamo un po’ meno: ad
Aragon era stato un disastro,
qui andiamo meglio. Credo sia
soprattutto una questione di
DIRIGENTE ente locale, valuta pro-
poste incarico sviluppo progetti project
financing, appalti concessioni servizi,
gare gas, teleriscaldamento, piani ur-
banistici, contrattualistica.
331.98.94.934
BUSTO ARSIZIO
(Varese)
•VIA BONSIGNORA, 43: ven-
donsi 4 ville a schiera 250 mq. cad.
CE: A4 - IPE: 21,60 kWh/mqa.
335.20.75.86 - montech@iol.it
TRIBUNALE nuda proprietà di 3 ap-
partamenti collegabili totale mq 210,
ultimo piano, casa epoca, panoramico
terrazzino, adiacente box doppio. Euro
1.250.000,00 - APE: G - IPE: 223,36
kWh/mqa. 02.54.11.82.68 I.F.I.
VIA RICCIARELLI appartamento 45
mq. piano rialzato, privatamente: ca-
mera, cucina, bagno, balcone, canti-
na. CE: G - IPE: 285 kWh/mqa.
349.69.83.933
X XV APRILE , stabile signo-
rile, dimora, 185 mq, ottima di-
visione interna. CE in corso.
info@solferinoimmobiliare.it
10 VIAGGI DA FARE
UNA VOLTA NELLA VITA
NORVEGIA AUSTRALIA
On the road tra Lo spettacolo
i fiordi più belli del Queensland
ABU DHABI IRAN MAI VISTO BOTSWANA
Dune, natura Sogno
e grandi musei di Medio Oriente del popolo San
MEDIAGROUP S.P.A. POSTE ITALIANE Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 Conv. L. 46/2004, art. 1, comma 1 DCB Milano - ISSN 2499-4804 (online)
Canada Cad. 12.50 Francia € 7,00 Germania € 7,00 Grecia € 7,00 Portogallo Cont.: € 7,00 Spagna € 7,00 Svizzera C. Ticino Chf. 10,50 USA $ 12.50
Per i tuoi annunci rivolgiti alla nostra agenzia di Milano in Via Solferino 36
tel. 02 6282.7555 oppure 02 6282.7422 - agenzia.solferino@rcs.it
Piccoli Annunci
Valentino Rossi, 39 anni, non vince dal GP d’Olanda del 2017 AFP
pista: in alcune soffriamo di
più, in altre, come qui, fatichia-
mo di meno» ribadisce Rossi.
Sulla M1 è arrivata anche qual-
che novità di elettronica e aero-
dinamica. «È stato fatto qualco-
sa per migliorare l’accelerazio-
ne - chiude Vale - un piccolo
passo avanti. La nuova carena-
tura (con differenti appendici
aerodinamiche, n.d.r.) fa im-
pennare meno la moto, ma la
differenza è minima». Ancora
Viñales, che non crede di esse-
re stato così competitivo: «Ab-
biamo lavorato sulla distribu-
zione dei pesi, così posso gui-
dare molto meglio, ho buone
sensazioni sul 90% della pista.
Ma non voglio illudermi, non
ho aspettative: sono tranquillo,
molto più che in passato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PORTO ROTONDO direttamente
sulla spiaggia di Punta Asfodeli, esclu-
sivo quadrilocale con ampia terrazza
coperta Euro 290.000. Classe G.
0789.66.575. euroinvest-immobilia-
re.com
LONATE POZZOLO (Va), via Ma-
genta, 29: vendesi capannone indu-
striale nuovo 2.800 mq. (+ 450 mq.
uffici). CE: D - 41,26 kWh/mca.
335.20.75.86 - montech@iol.it
BUSTO ARSIZIO
(Varese)
•VIA BONSIGNORA, 43: ven-
donsi 4 lotti terreno 900 mq cad.
con progetto approvato per 4 ville
singole - montech@iol.it -
335.20.75.86
NIZZA MONFERRATO vendesi
azienda vitivinicola cantine storiche
panorama incantevole vigneti uve pre-
giate ottimo commerciale.
348.82.60.397/6
Su troverai proposte
DOVEVIAGGI.IT
mensile anno 26 n°8 agosto 2016 €5,90
per le tue vacanze da sogno!
PARCHI USA VIETNAM PATAGONIA
Dove il West Sulle spiagge Obiettivo
è ancora vero del nuovo relax Capo Horn
CILE GERUSALEMME
Nelle savane Il futuro abita Ritorno alla
a Santiago Terra Promessa
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
DISTRIBUZIONE DEI
PESI MIGLIORATA,
SUL 90% DELLA
PISTA GUIDO BENE
MAVERICK VIÑALES
23 ANNI
RIMINI Hotel Leoni 3 stelle
0541.38.06.43 Direttamente mare.
Offertissima ottobre Euro 40,00 pen-
sione completa, bevande, ricchi menù,
verdure buffet, piscina, parcheggio,
area benessere, area bimbi. Natale e
Capodanno aperti - www.hotelleoni.it
ACQUISTIAMO,
VENDIAMO,
PERMUTIAMO
•ROLEX, OROLOGI MARCHE
PRESTIGIOSE, gioielli firmati,
brillanti. www.ilcordusio.com -
02.86.46.37.85
BANCO PREZIOSI
Milano
• SPECIALIZZATI NELLA VA-
LUTAZIONE E ACQUISTO:
- orologi d'epoca, moderni,
- pietre preziose, gioielli,
- oro, argento.
Valutazione gratuita.
Via Mazzini 20 - Via Piranesi 22
02.70.12.20.33
GIOIELLERIA PUNTO D'ORO :
acquistiamo pagamento
immediato, supervalutazio-
ne. Oro - Gioielli antichi,
moderni - Rolex - Diamanti
- Orologi. Sabotino 14, Mi-
lano. 02.58.30.40.26
COMPRIAMO automobili e fuoristra-
da, qualsiasi cilindrata. Passaggio di
proprietà, pagamento immediato. Au-
togiolli, Milano. 02.89.50.41.33 -
327.33.81.299
PAMELA incontri maliziosi
899.00.59.59. Euro 1,00min/ivato.
VM 18. Futura Madama31 Torino
MOTO2 E MOTO3
Pasini resta
con Petronas
Martin solo 21°
● Non è ancora ufficiale, ma
nella prossima stagione,
Mattia Pasini dovrebbe
correre ancora in Moto2 nel
team Petronas, che
raddoppierà le moto e
dovrebbe affiancare al
confermato Khairul Pawi
proprio il pilota romagnolo:
che così ha festeggiato
direttamente in pista la
buona notizia, realizzando il
miglior tempo tanto nella
prima sessione di libere
quanto nella seconda.
Al secondo posto, il
capoclassifica Francesco
Bagnaia, con il rivale in
campionato, Miguel Oliveira,
ottavo e in ripresa rispetto
agli ultimi, opachi GP.
Sono andati forte anche
Lorenzo Baldassarri (quarto)
e Luca Marini (quinto).
In Moto3 il più veloce è stato
il ceco Jakub Kornfeil (con il
tempo delle prime libere),
con Niccolò Antonelli quarto,
migliore degli italiani, e Fabio
Di Giannantonio quinto.
Per quest’ultimo, risolto il
contratto con il team Gresini,
nel 2019 è in programma
il passaggio in Moto2
nel team Speed UP di Luca
Boscoscuro, la squadra
giusta per debuttare nella
categoria di mezzo.
Per una volta, invece, Jorge
Martin è in difficoltà: è solo
21°, con Marco Bezzecchi
nono. Ma Martin ha lavorato
soprattutto per preparare la
gara: è facile ipotizzare che
tornerà competitivo per le
qualifiche.
g.zam.
SPECIALE
SARDEGNA
LARUS IMMOBILIARE
www.larusimmobiliare.it
info@larusimmobiliare.it
+39.347.51.07.638
+39.0784.83.71.95
Facebook e Instagram:
@larusimmobiliare
VENDE:
BAIA SANT’ANNA nuove
eleganti ville semindipendenti
a 50 metri dal mare. Piscina
tennis condominiali. Giardino
privato, posto auto, terrazza
vista mare pineta. Agevolazio-
ne fiscale sconto 12,5% fino a
dicembre 2018.
VILLETTA trilocale semin-
dipendente arredata, Baia
Sant’Anna. Cucina completa
di sala da pranzo e area relax.
Ampi spazi interni ed esterni.
Due confortevoli camere matri-
moniali e grazioso bagno con
doccia. Ingresso indipendente,
giardino privato, posto auto.
Piscina e tennis condominiali.
BUDONI 20 minuti aeroporto
Olbia. Nuove villette indipen-
denti e semindipendenti pron-
ta consegna. Bilocali, trilocali e
quadrilocali anche arredati. 80
metri mare. Giardino privato,
posto auto, terrazza vista mare
pineta. Piscina e tennis condo-
miniali.
SAN TEODORO vicinanza.
Nuove abitazioni in riva al
mare C.E.: B. Giardino priva-
to, posto auto, terrazza vista
mare pineta. Piscina tennis
condominiali. Agevolazione
fiscale sconto 12,5% fino a di-
cembre 2018.
VILLA trilocale arredata a Baia
Sant’Anna. Ingresso indipen-
dente, giardino privato, posto
auto. Due confortevoli camere
matrimoniali e grazioso bagno
con doccia. Ampio terrazzo vi-
sta mare. Spiaggia sabbiosa
e mare a 80 metri. Piscina e
tennis condominiali.
 Motori R Speciale
CAMPIONATO ITALIANO
GRANDI EVENTI LA RIEVOCAZIONE DELLA «CURSA»
Finalmente il sole
È iniziata la magia
della Targa Florio
1Prima tappa al via dal cuore di Palermo. In gara Prisca
Taruffi, figlia della «Volpe Argentata» che vinse nel 1954
Carlo Forni
I
eri si è ufficialmente inau-
gurata la Targa Florio Clas-
sica 2018, rievocazione
della corsa più antica e leggen-
daria al mondo, che quest’anno
registra 150 equipaggi, com-
presi i partecipanti al Ferrari
Tribute to Targa Florio. Dal
cuore di Palermo, in un’affolla-
ta piazza Verdi animata dal Tar-
ga Florio Village, sono passate
in pedana le vetture d’epoca e
le Ferrari. Un percorso di 676
Km di strade aperte al traffico
con velocità media non supe-
riore ai 40 Km/h per l’ultima
tappa del campionato italiano
Grandi eventi, la Targa Florio
Classica 2018, gara di regolari-
tà, si svolge su 105 prove crono-
metrate di abilità (effettuate
con pressostato, al centesimo di
secondo), 8 prove di media con
26 rilevamenti in totale, 9 con-
trolli orari e 7 controlli timbro.
IL VIA La partenza ieri alle 8.30
per la prima tappa, quella sulle
strade delle saline e di Garibal-
di, dal Museo dei Motori del Si-
stema Museale dell’Università
di Palermo, con passaggi per
Partinico, Alcamo, Vita, Sale-
mi, Gibellina, Santa Ninfa, Par-
tanna, Campobello di Mazara,
Mazara del Vallo, Marsala, con
sosta di metà giornata presso le
rinomate Cantine Florio, per
poi riprendere per Mozia, Tra-
pani, Erice, centro medievale
che sovrasta Trapani a picco sul
mare, importante per il centro
studi Ettore Maiorana, Castel-
lammare e rientro a Palermo.
La Targa Florio 2018, insieme
al Ferrari Tribute, si arricchisce
2 3
di partecipazioni, eventi e pre- ● 1 L’Alfa
mi speciali, come la Classifica Romeo 6C
Prove di Media intitolata a Ugo 1750 GS Testa
Sivocci, vincitore della Targa Fissa alla
Florio del 1923 e padre del sim- Targa Florio
bolo del Quadrifoglio, e la Cop- 2018
pa delle Dame, dedicata que- ● 2 Le vetture
st’anno ad una delle più celebri schierate alle
donna pilota della storia del- Cantine Florio,
l’automobilismo, Maria Anto- passaggio
nietta Avanzo. della prima
tappa ieri della
L’EREDE A tale proposito, nel- Targa Florio
l’anno di commemorazione dei ● 3 La
30 anni dalla scomparsa della Porsche 356
Volpe Argentata, il pilota Piero C) sulle strade
Taruffi vincitore tra le altre del- di Sicilia
l’edizione 1954 della Targa Flo-
rio su Lancia 3300, la figlia Pri-
sca, navigata da Mariella To-
masello, gareggia alla Targa
Florio Classica 2018, con una
Giulietta Spider del 1961. Al-
ternando la sua attività di gior-
nalista a quella di pilota, Prisca
Taruffi ha ereditato dal padre
la passione per le gare automo-
Il percorso della prima tappa che si è svolta ieri
con arrivo e partenza da Palermo
1 IN VETRINA
bilistiche, laureandosi nel 1989
campionessa italiana rally e
vincendo la classifica femmini-
le della Targa Florio, oltre a
classificarsi nona assoluta. Pri-
sca è promotrice della «Volpe
Argentata Event» in onore del
padre Piero Taruffi definito
dall’amico-rivale Tazio Nuvola-
ri lo «stradista più forte al mon-
do» avendo vinto tutte le corse
su strada più famose (Carrera
Panamericana, Mille Miglia)
oltre a tutte le più importanti
corse siciliane tra cui natural-
mente la Targa Florio del ‘54
con ben 5 partecipazioni e il Gi-
ro di Sicilia 8 volte (con 2 vitto-
rie).
L’INGEGNERE Taruffi conside-
rava la Targa Florio e il Giro di
Sicilia corse estremamente tec-
niche in considerazione delle
numerose curve e dell’insidioso
fondo stradale, come ci confida
la figlia Prisca. Riguardo il cir-
cuito delle Madonie, parte inte-
grante della Targa Florio e del
Giro di Sicilia, Taruffi, da vero
ingegnere, aveva calcolato che
per rendere al massimo doveva
tenere un’andatura del 2-3%
sotto il suo limite. Adottando
questa strategia, riusciva spes-
so a battere avversari con auto
più potenti ma che finivano per
commettere errori a causa di
crollo fisico. Così accadde con
Luigi Musso nella Targa Florio
‘54: stremato dalla stanchezza
dovette fare una sosta per dis-
setarsi,durante l’ultimo giro,
all’altezza di Polizzi Genero-
sa:la Volpe Argentata ne appro-
fittò, modificando la sua solita
tattica di gara e vincendo l’edi-
zione con la Lancia 3300.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
LA STORIA
La classifica Prove di Media
in ricordo del mito Sivocci
L’arrivo dell’Alfa Romeo alla Targa Florio del 1923
● In un’epoca in cui piloti
erano soliti dipingere un
simbolo sulla carlinga del loro
velivolo, Ugo Sivocci disegnò
un quadrilatero bianco, su cui
campeggia un quadrifoglio
verde ben augurante sul
cofano della sua Alfa Romeo
RL numero 13. In suo onore,
la classifica Prove di Media
della Targa Florio Classica
2018. Sivocci diventa un mito
conquistando la sua più
importante vittoria alla Targa
Florio 1923: la RL di Antonio
Ascari, in testa, si ferma
improvvisamente a soli 200
metri dal traguardo ma con
un tale vantaggio da
consentire ai meccanici di
arrivare in tempo per far
IL SOSTEGNO
Le iniziative dell’Aci Storico
per tutelare le vetture
Ecco la Bmw 700 del 1963 nelle strade di Palermo
● Il valore non solo
economico ma anche storico,
di numerosi modelli di vetture
d’epoca e di interesse storico,
è un bene da tutelare e
preservare. Per fare ciò Aci e
Aci Storico hanno definito una
lista di modelli di reale valore
storico, in modo da focalizzare
gli sforzi, gli interventi e le
iniziative su queste vetture,
per poter sostenere i loro
proprietari con una
tassazione agevolata e con
L’ICONA
La veterana
è la Lancia
Lambda 1927
● La più «anziana» della Targa
Florio Classica 2018. La Lancia
Lambda del 1927,
dell’equipaggio Cavalleri-
Meini, vera icona della storia
dell’automobilismo mondiale,
una rivoluzione industriale del
tempo. Nata ufficialmente
come prima versione
nell’autunno del 1922, quando
veniva esposta ai Saloni di
Parigi e Londra, la produzione
vera e propria (e le consegne)
iniziavano verso la metà del
1923. Ma è il 7 dicembre 1918 il
giorno in cui Vincenzo Lancia
deposita la richiesta per il
brevetto, con la caratteristica
più rivoluzionaria
45
ripartire il motore, ma, come
ritraggono le foto dell’epoca, i
meccanici salgono a bordo per
tagliare il traguardo, azione
proibita dal regolamento.
Pertanto è Sivocci che taglia il
traguardo assicurando all’Alfa
Romeo la prima vittoria assoluta
in campo internazionale. Dopo la
morte di Sivocci in un incidente
in gara, dove il quadrifoglio non
era sulla vettura, l’Alfa Romeo ha
dipinto il quadrifoglio su tutte le
vetture da corsa e di quelle
stradali più sportive, con una
differenza: il quadrifoglio non
viene più iscritto in un quadrato
a quattro punte, ma in un
triangolo per ricordare che una
delle «punte» dello squadrone
Alfa non c’era più.
iniziative di esclusione da
restrizioni come il blocco del
traffico per vetture prive dei
moderni sistemi di riduzione delle
emissioni inquinanti, dove
l’impatto delle poche vetture
circolanti della lista Aci Storico è
irrilevante, anche per via
dell’utilizzo molto limitato. Per
ultimo, ma di pari importanza,
esiste un importante indotto
legato a officine, carrozzerie e
centri di restauro artigianale, che
vale numerosi posti di lavoro.
La Lancia Lambda del 1927
dell’equipaggio Cavalleri-Meini
rappresentata dalla soppressione
del telaio convenzionale a
longheroni, sostituito da una
membratura portante in lamiera
imbutita disposta in maniera tale
da far lavorare la scocca della
vettura come una trave unica. È
così che la Lancia rivoluziona
l’ingegneria automobilistica con il
primo telaio autoportante, che
cambia la storia
dell’automobilismo mondiale.
46 Ciclismo R L’edizione 101 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Nibali, Moscon, Bardet fLA STORIA

C’è il San Luca ad aspettarvi

1Giro dell’Emilia a Bologna sulla salita arrivo della prima tappa del Giro ’19
Fuochi d’artificio di fine stagione con 7 classiche in 8 giorni. Rientra Bernal Mike Woods, 31, sul podio con Valverde BETTINI

Ciro Scognamiglio
no scorso Visconti era stato
bravissimo ad anticipare». Lo riconoscete?
E’ Woods,
cscognamiglio@gazzetta.it
twitter@cirogazzetta FAVORI Se fosse al meglio della
forma, Egan Bernal sarebbe

S 3° al Mondiale:
ette gare in otto giorni,
sei delle quali in Italia.
L’ultima volata del gran-
de ciclismo nel 2018 — con il
permesso di Giro di Turchia e
Tour of Guangxi in Cina — è
quasi tutta italiana: il traguar-
do è il Lombardia di sabato 13.
Le tappe intermedie: domani
Gp Beghelli e Parigi-Tours (con
un percorso più duro rispetto al
passato), martedì Tre Valli Va-
resine, mercoledì Milano-Tori-
no, giovedì Gran Piemonte. Ma
la partenza è oggi, ed è extra-
lusso: il 101° Giro dell’Emilia, a
Bologna. Una corsa nobilissi-
ma, quella organizzata dal Gs
Emilia di Adriano Amici, che
ha un motivo in più: la tradizio-
nale conclusione sul San Luca
sarà anteprima del Giro d’Italia
2019, che assegnerà la prima
maglia rosa — l’11 maggio
prossimo, al termine di una
cronometro (8,2 km) — pro-
prio davanti al Santuario così
caro ai bolognesi.
NOMI Una calamita per i cam-
pioni: il Giro dell’Emilia — il
via alle 11.05 da Bologna Fiere
— è questo. Alejandro Valverde
ha scelto la Tre Valli Varesine
come prima gara da campione
del mondo (poi parteciperà al-
la Milano-Torino e al Lombar-
dia), ma oggi ci sono gli altri
due terzi del podio austriaco: il
francese Romain Bardet e il ca-
nadese Michael Woods. Non
manca Gianni Moscon, 5° a In-
LIVE GAZZETTA.IT
E RAISPORT: 14.30
Gianni Moscon con Vincenzo Nibali e Thibaut Pinot nel finale del Mondiale MOSNA
nsbruck e fresco di titolo italia-
no a cronometro: «Devo cerca-
re di sfruttare al massimo ogni
occasione nel finale di stagio-
ne», dice il 24enne trentino del
team Sky. E risponde presente
pure Vincenzo Nibali: «È una
corsa che mi è sempre piaciuta
molto. L’anno in cui sono anda-
to più forte è stato l’ultimo, so-
no arrivato secondo dietro al
mio compagno Giovanni Vi-
sconti (oggi al via con il nume-
ro 1, ndr). Non so se ho la stessa
condizione, ma spero di essere
cresciuto rispetto al Mondiale.
Facile pensare che le cose si de-
cideranno all'ultimo passaggio
sul San Luca, ma in realtà l’an-
RIENTRA IL COMASCO PETILLI
DOPO LA CADUTA ALLA VUELTA
Al via 172 corridori di 25 squadre. I
migliori: 1 Visconti, 2 Boaro, 3 Mohoric
(Slo), 4 A. Nibali, 5 Pozzovivo, 6 V. Nibali,
7 Pellizotti, 11 Cataldo, 12 Fuglsang (Dan),
14 Villella, 16 Kangert (Est), 17 Lopez
MERCATO
Cavendish resta
alla Dimension Data
● (ci. sco.) Le loro strade sembravano
destinate a dividersi: invece Mark
Cavendish nel 2019 correrà ancora con la
Dimension-Data. Il 33enne britannico,
che era stato accostato anche alla Bahrain-
Merida di Vincenzo Nibali, ha raggiunto
un accordo per restare un altro anno
- il quarto - alla corte del team di Ryder
Douglas. Tra i corridori in attività solo
André Greipel (155 successi) ha vinto più di
Cavendish (146): per Cannonball 30 tappe al
Tour, la Sanremo 2009 e il Mondiale 2011.
(Col), 21 Bettiol, 22 De Marchi, 25
Caruso, 27 Teuns (Bel), 36 Uran (Col), 37
Woods (Can), 41 Pinot (Fra), 51 Bono, 52
Mori, 53 Petilli, 56 Ravasi, 63 Betancur
(Col), 65 Landa (Spa), 74 Kreuziger
(Cec), 77 S. Yates (Gb), 91 Battaglin, 94
Kruijswijk (Ola), 96 Roglic (Slo), 101 Simone Petilli
uno dei favoriti: il San Luca an-
drà affrontato 5 volte e quelle
pendenze (lungo i 2,1 km si
raggiunge anche il 18%, nella
mitica curva delle Orfanelle)
sono pane per il denti del talen-
atleta sui 1500
S
tuoso scalatore colombiano del e oggi vincerà, non sarà sorprendente:
team Sky, appena 21 anni. Solo Michael Woods si esalta quando le pen-
che Bernal — grande prota- denze sanno di rampa di garage. Il Mon-
gnonista al Tour, dove era al diale — il canadese della EF ha vinto il bronzo
debutto — è al rientro dopo la — ne è stato solo l’ultimo esempio, visto che
caduta alla Classica di San Se- Woods nel 2018 ha vinto una tappa in salita
bastian di inizio agosto: in ogni alla Vuelta ed è arrivato secondo alla Liegi-
caso il team ieri ha comunicato Bastogne-Liegi. È il passato di «Rusty» — il so-
ufficialmente di averlo «blinda- prannome — a essere sorprendente. Woods è
to» con un prolungamento di arrivato al ciclismo non tardi, di più: nato a
contratto extra-large, fino al Ottawa, in Onta-
2023. rio, è passato pro’ a
29 anni. Prima fa-
STELLE Quello di Bernal non è ceva atletica legge-
l’unico rientro visto che con il ra, mezzofondo.
dorsale 53 sarà al via Simone Aveva vinto una
Petilli: il lombardo della Uae- borsa di studio al-
Emirates era caduto nel corso l’Università del Mi-
della decima tappa della Vuel- chigan e faceva se-
ta facendo temere il peggio. In gnare tempi tutt’al-
generale, oltre a Nibali e Mo-
scon, ci sono tutti gli azzurri
tro che banali:
1’52”95 sugli 800
che hanno corso il Mondiale: metri, 3’39”37 nei
Pozzovivo, Pellizotti, Caruso, 1500, 3’57”48 sul
De Marchi, Brambilla e Catal- miglio. Ha parteci-
do. Da segnalare infine che pato anche ai Mon-
l’impegno organizzativo del Gs diali juniores di
Emilia per oggi e domani man- Grosseto 2004.
da in scena anche la gara fem- Ha iniziato a peda-
minile: sul San Luca la più atte- lare nel 2011 per-
sa è Tatiana Guderzo. La ché doveva recupe-
34enne vicentina, reduce dal rare da una frattu- Giochi Panamericani
bellissimo bronzo mondiale ra da stress al piede nel 2008: Woods atleta
conquistato a Innsbruck, aveva sinistro che aveva
trionfato a Bologna nel 2016. rimediato proprio correndo. Anche se lo sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA preferito era un altro: l’hockey. È passato pure
per l’Italia: Lucca, Toscana, quando nel 2014
aveva corso per l’Amore&Vita. A Ottawa gli
Bernal (Col), 105 Moscon, 106 Rosa, 111 era capitato di lavorare in un negozio che ven-
Brambilla, 112 Conci, 113 Felline, 117 deva scarpe da corsa: «Non avevo un bel ca-
Mollema (Ola), 121 Bardet (Fra), 133
Capecchi, 145 Sosa (Col), 156 Senni, 166
rattere a quei tempi». Nel tempo libero si dilet-
Velasco, 176 Santaromita.
ta a scrivere racconti. Woods ama la letteratu-
ra. E ripete: «Il destino è una sciocchezza. Sia-
IN DIRETTA: RaiSport+Hd e Gazzetta.it
alle 14.30. mo noi che decidiamo chi dobbiamo essere».
ci. sco.

fOGGI APPUNTAMENTO ALLA BOVISA

Velocità, abilità, brividi

Milano cuore del mondo
sulle bici a scatto fisso
1In diecimila alla finale del Red Hook Criterium: fenomeno
di costume, moda e sport dagli States all’Europa. Al via in 440
Un’immagine del Red Hook Criterium 2017 alla Bovisa di Milano, attorno agli edifici del Politecnico GUERRA

lanese si svolge su un circuito bonio uguale a quella usata di LA FRENATA Non avendo i freni LE ALTRE CARATTERISTICHE
Claudio Ghisalberti di 1.270 metri da ripetere 10 Viviani a Rio. Le prime due ca- (ma il codice della strada ne Come per le bici da pista, il mo- FINALI ALLE 20.30
volte per i maschi e 8 per le ratteristiche che saltano all’oc- rende obbligatorio almeno vimento centrale è più alto da

P
rendete tre ingredienti:
velocità, brividi e perico-
lo. Aggiungete tanta con-
dizione atletica, molta abilità
di guida e coraggio quanto ba-
sta. Mischiateli a piacere ed ec-
co a voi cos’è una gara di
«fixed» o «fixie». Più semplice-
mente una corsa di «bici a scat-
to fisso». E la gara più impor-
tante, il «Red Hook Crit» sbar-
ca oggi a Milano per una sfida
sul filo dei 60 orari che vedrà in
gara 440 atleti (360 uomini,
tra cui ben 40 appartenenti a
team Continental, e 80 donne)
provenienti da 40 nazioni e
cinque continenti. La gara mi-
donne. Gli uomini verranno di-
visi in quattro batterie (le don-
ne in due), passano i primi 20.
Chi non va subito in finale avrà
a disposizione «another chan-
ce», i recuperi: altre 4 batterie
con i primi 5 di ognuna che
vanno in finale, dove quindi si
sfideranno in 100. Finale che
sarà sui 28 giri per gli uomini e
e 20 giri per le donne.
LE BICI Le bici a scatto fisso so-
no a prima vista identiche a
quelle da pista. L’americano
Colyn Strickland, la leggenda
delle Red Hook, per esempio
usa una Pinarello Maat in car-
chio delle «fixie» è che hanno
un solo rapporto e non hanno
freni. Avere un solo rapporto
significa che hanno una sola
moltiplica (qui a Milano si use-
rà da 51 o 52 denti) e un solo
pignone (ingranaggio poste-
riore, che qui sarà da 14 o 15).
Però, a differenza delle norma-
li bici da città che hanno la
«ruota libera», con il «fisso»
non si può fermare la pedalata,
pedalare all’indietro o a vuoto.
Questo a meno di non volere
fermare bruscamente il movi-
mento della ruota posteriore e
di conseguenza ridurre drasti-
camente la velocità.
uno per la normale circolazio-
ne su strada, quindi non in ga-
ra) per rallentare o fermarsi
con una «fixie» ci vuole abilità,
altrimenti il rischio di caduta è
davvero elevatissimo. Due le
tecniche usate: skidz e skip
stop. La prima si effettua alzan-
dosi sui pedali e bloccando le
pedivelle parallele al terreno.
Nella seconda, simile alla pri-
ma, una volta sui pedali biso-
gna spostare il peso in avanti,
sollevando in questo modo la
ruota posteriore da terra che
poi toccherà il suolo bloccata
con conseguente rallentamen-
to della velocità.
terra e le pedivelle sono più
corte. Questo per impedire che
nelle impressionanti pieghe in
curva il pedale tocchi terra. Le
ruote devono essere il più aero-
dinamiche possibili, quindi si
usano a profilo alto che può
andare da 60 a 90 millimetri. Il
manubrio, seguendo una ten-
denza lanciata dai velocisti su
strada, è leggermente più stret-
to del solito. Questo per per-
mettere d’infilarsi più facil-
mente in un minimo varco.
Un’altra curiosità: non si usano
borracce, quindi il telaio è pri-
vo dei portaborracce.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Indurain junior
e la Barbieri
● (an. guerra) Per la 9a volta,
Milano ospita la tappa finale
di Red Hook Crit, il circuito
più importante per le bici a
scatto fisso. Primo in
classifica è l’italiano Pippo
Fortin (Bahumer), vincitore a
New York, che punta al titolo
che nel 2017 è stato di Davide
Viganò. In gara oggi anche
Miguel Indurain (il figlio)
e l’iridata pista Rachele
Barbieri. Qualifiche dalle
13.30, finali dalle 20.30.
 Basket R Serie A: prima giornata SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 47

Palla a due
con la star
Nichols a tutto gas
«Avellino no limits
Quanti talenti in A»
1La Sidigas apre la stagione a Pistoia con Cantù
L’ala: «Sta a noi decidere quanto in alto arrivare»
cambiato la vita, è qualcosa
Massimo Oriani
L'IDENTIKIT che nessuno mi potrà mai to-
gliere».

D
emetris Nichols ne ha vi-
ste e giocate tante. Non è
un novellino, ha 34 anni,
ma può essere il giocatore per-
fetto per Avellino: esperto, di
talento, gran tiratore da tre, un
vincente.
Mr. Nichols, le prime impressio-
ni di Avellino?
«Un luogo molto orgoglioso, di
gente che lavora duramente. I
nostri tifosi sono fantastici, la
squadra è il gioiello locale, la
definirei una piccola grande
città».
E del basket italiano?
«Quello di Serie A è sempre
stato un campionato di alto li-
vello. Ogni domenica puoi bat-
tere chiunque ma anche perde-
re contro chiunque. C’è tanto
talento, non esistono partite
scontate».
Ha alle spalle una lunga espe-
rienza in Europa. Cosa ha impa-
rato in tutti questi anni?
«Ho avuto una grande carriera,
giocando ai massimi livelli. Ho
conosciuto Paesi diversi, nuove
culture. Ho vinto l’Eurolega col
Cska, il massimo. Ora vorrei
conquistare qualcosa anche
qui con la Sidigas».
DEMETRIS
NICHOLS
NATO A BOSTON
IL 4 SETTEMBRE 1984
RUOLO ALA
ALTEZZA 2.03
Inizia la carriera al liceo in
Rhode Island. Gioca 4 anni al
college con Syracuse, viene poi
scelto da Portland col n.53 al
draft 2007. In Nba disputa 18
gare con Cavs, Bulls e Knicks. Ha
giocato in Francia (Gravelines,
Vichy, Cholet), R.Dominicana
(Metros de Santiago), Portorico
(Capitanes de Arecibo), Russia
(Krasnye Krylia, Cska Mosca),
Grecia (Panathinaikos), Croazia
(Cedevita Zagabria). Col Cska ha
vinto l’Eurolega 2016, col Pana
coppa e campionato greco 2017,
così come quelli croati nel 2018
col Cedevita.
Al college è stato
allenato dal leg- IL DATO
11.6
gendario Jim Bo-
eheim. Cosa ri-
corda di quegli
anni?
«Sono stati Demetris Nichols, 34 anni, All Star Nbdl nel 2013 quando giocava per Sioux Falls CIAMILLO
splendidi, lì sono La media punti
diventato un uo- di Nichols nell’ultima meno nulla co- «Al 110%, sono una grande
mo. Boeheim mi me accade ora. squadra. E tifo pure Red Sox I DUE ANTICIPI
ha preparato per stagione in Eurocup Sugli one and nel baseball. Stenderemo gli
la carriera da con i croati del done dico che Yankees nei playoff!». Alle 18 in campo
professionista. Cedevita Zagabria sono un male per
Giocare in quella tutti. Non si for- Larry Brown ha scelto l’Italia. Alle 20.30 c’è
Big East, ai tempi la conference mano più giocatori, c’è gente «Un grande, porterà esperien-
più difficile degli Usa, è stata che arriva nella Nba senza es- za e la sua squadra sarà pronta
Trento-Cremona
una palestra incredibile». sere pronta fisicamente e ma- per vincere subito». ● (a.o.-g.i.-l.z.-f.c.) Due gli
tura come persona. Tre anni mi anticipi che aprono la
Si parla tanto di pagare i gioca- sembra debba essere il minimo Con lei ad Avellino è arrivato stagione. Alle 18 Avellino-
tori collegiali e si vuol cambiare se vogliamo creare dei leader Norris Cole, bicampione Nba. Cantù sul neutro di Pistoia
la regola degli «one and done», dentro e fuori dal campo». «Un lottatore, uno che sa come (arbitri Sabetta, Quarta,
ovvero obbligare chi va all’uni- si fa a vincere. Sono felice di Pepponi, Eurosport Player) e
versità a restare almeno due Ha assaggiato la Nba, solo 18 poter giocare accanto a lui». alle 20.30 Trento-Cremona
anni. Che ne pensa? gare. Rimpianti? (Rossi, Bartoli, Perciavalle,
«Visto il giro d’affari che gene- «Avrei voluto giocare di più, Fin dove può arrivare Avellino? Eurosport 2). Irpini senza
rano basket e football nei più ma sono felice di come è anda- «Fin dove vorremo portarla Campani, Red October senza
grandi atenei, qualcosa oltre ta. Ho girato il mondo e queste noi. Siamo un gruppo nuovo, Jefferson, debutterà alla 2a
alla borsa di studio sarebbe esperienze mi hanno fatto cre- partiamo da zero, ma siamo giornata. A Trento mancherà
giusto dare agli atleti. Non dico scere come uomo». pronti a dar battaglia». Lechthaler. Pascolo potrebbe
contratti milionari, ma nem- © RIPRODUZIONE RISERVATA trovare qualche minuto.
LeBron ai Lakers? Cremona: esordio di Travis
«Bene per lui e la sua famiglia. Diener come capitano. Attesa
NORRIS COLE Non chiedetemi se la scelta è
giusta. Penso a me e non a
L’EUROLEGA VINTA per il sudanese Mathiang,
ancora un po’ indietro di
È UN LOTTATORE quello che fanno gli altri». COL CSKA MOSCA condizione.

Il ricordo più bello?

E SA COME Warriors imbattibili?
NEL 2016 MI HA Così domani le altre gare:
Reggio Emilia-Sassari (17);
«L’Eurolega col Cska. Andato SI FA A VINCERE «No, ma ovviamente favoriti. CAMBIATO LA VITA Milano-Brindisi (17.30);
via io non hanno più vinto! (ri- Possono succedere tante cose Venezia-Torino (18.15);
de, ndr.). Nessuno pensava po- in una stagione». Pesaro-Pistoia (18.30);
tessi far parte di un gruppo di NICHOLS L’ALA DI AVELLINO Varese-Brescia (19.30);
quel livello. Quel trionfo mi ha SUL PLAY DELLA SCANDONE Bostoniano, quindi tifa Celtics? SUL TRIONFO COI RUSSI Trieste-Bologna (20.45).

LE STORICHE RIVALI

Virtus-Milano già al pepe. Baraldi: «Noi i più importanti»

1Il dirigente bolognese replica a Proli: razione quello che investe nel
ciclismo». Ieri, nel corso di un
che sui giornali ha detto cosa
dovremmo fare come Segafre-
termine dettati dal patron Mas-
simo Zanetti. «Il mio presidente
«Ci dice dove mettere i soldi: gli lasciamo appuntamento con la stampa
alla vigilia del campionato, Lu-
do, dove dovremmo mettere i
soldi. Lasciamo a queste perso-
lo ha detto un anno fa: in 5 anni
vogliamo competere per lo scu-
la convinzione di essere i migliori» ca Baraldi, che rappresenta la ne la convinzione di essere oggi detto. Noi siamo qui per fare
proprietà Segafredo nel club, i più bravi. Ma generalmente i bene, magari accorciare i tempi
la Milano dominante di questo ha voluto rispondere. «Siamo più bravi sono quelli che vinco- perché siamo ambiziosi. Que-
Luca Aquino periodo dando vita a una rivali- molto soddisfatti delle persone no sul campo, non quelli che st’anno l’obiettivo minimo de-
BOLOGNA tà fra le due realtà più blasona- che abbiamo scelto, dall’a.d. hanno più soldi. Noi speriamo vono essere i playoff in campio-
te del basket italiano. E, a tal Dalla Salda al d.s. Martelli – ha di arrivarci attraverso le com- nato e il passaggio del primo

F
allito l’obiettivo playoff lo
scorso anno e dopo
un’estate che ha rivoluzio-
nato squadra e società a tutti i
livelli, la Virtus parte con gros-
se ambizioni in questa stagione
nella quale ritrova anche l’Eu-
ropa con la Champions League
Fiba. C’è voglia di far bene, tor-
nare a respirare l’aria vincente
degli anni d’oro. Affiancarsi al-
proposito, qualche frecciatina
da Bologna in direzione Olim-
pia è già arrivata.
CICLO Nei giorni scorsi, in
un’intervista alla Gazzetta, il
presidente Livio Proli aveva
parlato di tempi maturi per un
secondo club italiano in Euro-
lega dicendo che «la Virtus do-
vrebbe investire in questa ope-
detto Baraldi –. Quest’ultimo è
un ragazzo di grandi qualità
del quale sentiremo parlare pa-
recchio nel basket italiano. Poi,
forse, arriverà il giorno nel qua-
le mi dirà di essere stato chia-
mato da qualcuno più impor-
tante. Sicuramente non in Ita-
lia, perché qui i più importanti
siamo noi e su questo non temo
smentite anche se c’è qualcuno
Luca Baraldi con Slaughter CIAM
petenze dei nostri uomini».
OBIETTIVI Bologna-Milano è
già iniziata e alla seconda di
campionato ci sarà l’incrocio
del PalaDozza. La Virtus debut-
terà domani sera a Trieste, sul
campo dove nel giugno 2017 ha
riconquistato la A. Baraldi con-
ferma gli obiettivi: sia quelli
stagionali, sia quelli a più lungo
turno in Champions League,
cosa non riuscita ad alcuna ita-
liana lo scorso anno. Ho grande
fiducia, coach Sacripanti mi ha
conquistato subito e starà con
noi per molto tempo. Ha tutta
la nostra fiducia anche se do-
vesse perdere 10 partite di fila,
sebbene non penso che succe-
derà».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
48 Olimpiadi giovanili R Il via oggi a Buenos Aires
Valerio Piccioni
INVIATO A BUENOS AIRES (ARG)
H
a superato l’età per gareg­
giare nell’Olimpiade gio­
vanile che comincia oggi
davanti all’Obelisco dell’avenida
9 de julio di Buenos Aires, ma in
mezzo alla famiglia olimpica è la
più cercata. Samira Asghari ha
24 anni e viene dall’Afghanistan:
sta per diventare membro del
Cio. Non è intimidita dalla desi­
gnazione, anzi affronta le con­
gratulazioni e le domande con
sorprendente disinvoltura. «No­
nostante tutto, le cose stanno
cambiando e spero che questa
nomina sia un’occasione per tut­
te le donne dell’Afghanistan. An­
che se sono molto giovane, sono
sette anni che lavoro per il Cio:
ora avrò più possibilità di ispirare
i giovani del mio Paese». Proprio
nei Giochi che prendono il via og­
gi, è stata raggiunta la perfetta
parità numerica: 50 per cento di
ragazze e 50 per cento di ragazzi.
«E a Tokyo 2020 le donne saran­
no il 49% dei partecipanti», pro­
mette il presidente del Cio, Bach.
LE 600 DI SAMIRA La ragazza ci
racconta quando e come è partita
la sua corsa. «Sono nata in Af­
ghanistan, ma per 7 anni – fino
alla caduta dei talebani – ho vis­
suto in Iran. Dal 2002 sono tor­
nata a casa, a Kabul. Prima ho co­
minciato a giocare a calcio con
mio fratello e mio cugino, ma in
modo “non ufficiale”, poi invece
sono entrata nella squadra della
mia scuola e sono diventata capi­
tana della nazionale di basket.
Mio padre praticava il kung fu.
Secondo me lo sport è qualcosa
di più grande di una vittoria o di
una competizione, è la possibilità
di vivere un’atmosfera, di dare
divertimento a persone che non
incontrano nella loro vita tante
occasioni per sorridere. Certo
siamo ancora indietro, c’è un
problema culturale che allonta­
na le donne dal fare sport. Però
pensate che oggi ci sono nel mio
Paese 600 ragazze tesserate per
la federazione basket, qualcosa
fino a ieri impensabile».
SCUSE E SPERANZE Samira ha
ascoltato anche Julija Stepanova,
collegata via Skype con il forum
«Olimpismo in azione» per parla­
re di doping. Nel 2014 le rivela­
zioni dell’ottocentista hanno fat­
«LA MIA NOMINA
UN’OCCASIONE PER
TUTTE LE DONNE
DELL’AFGHANISTAN
SAMIRA ASGHARI
AFGHANA 24 ANNI
L’austriaca Laura Lammer (a sinistra) e l’azzurro Filip Schenk nel Parque Mujeres Argentinas AP
Nei Giochi giovanili
la parità dei sessi
E Samira è nel Cio
1L’afghana designata: «Seicento ragazze adesso
giocano a basket ». Atleti: uomini e donne al 50%
to cadere il castello del doping di
Stato russo. Ora lei vive in un
luogo segreto per evitare ritor­
sioni. Ha detto poche parole:
«Vorrei chiedere scusa per il mio
passato. E scusarmi per non aver
parlato prima e avere una secon­
da opportunità. Io ho avuto vici­
no altri atleti russi, dirigenti, tec­
nici, che mi dicevano: “Lo fanno
tutti, è l’unico modo per compe­
tere, ormai è una parte dell’atle­
tica”. Faccio un appello al mondo
dello sport: non fate credere a
questi giovani che doparsi sia
l’unica possibilità». Naturalmen­
te anche a quelli che cominceran­
no a gareggiare domani in
un’Olimpiade giovanile tutta
nuova: cerimonia di apertura
fuori dallo stadio, impianti tem­
poranei, risparmi su ogni cosa,
attività sportive per tutti che si
mischieranno in quattro grandi
aree della città alle competizioni
che assegnano le medaglie. Con
un programma di discipline che
si diverte a mischiare vecchio e
nuovo facendo imbestialire i pu­
risti: ecco allora la corsa campe­
stre che torna cent’anni dopo i
Giochi di Parigi 1924, mentre fra
gli sport dimostrativi arriva il ba­
seball misto a 5 che da Cuba ha
cominciato a girare il mondo.
DANZA E MEDAGLIE Pure la
scelta del portabandiera italiano
sembra coerente con questo
olimpismo «eclettico»: lo spadi­
sta (nato fiorettista) Davide Di
Veroli ha 17 anni e divide il suo
tempo fra la scherma e la danza,
a scuola ha preferito l’indirizzo
musicale a quello sportivo. La
squadra formata da 83 azzurri
(49 ragazzi e 34 ragazze) punta a
migliorare i bilanci di Singapore
2010 (cinque medaglie d’oro, no­
ve d’argento e sei di bronzo) e
quello di Nanchino 2014 (7­8­6).
Anche perché i Giochi cambiano,
ma le medaglie restano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SESSIONE CIO: L’ULTIMA
Pescantesaluta
«Milano-Cortina
candidataforte»
● Mario Pescante è arrivato
a Buenos Aires per la sua
ultima sessione Cio. Poi
lascerà p«er limiti di età
come da regolamenti. «La
nostra candidatura è forte,
Milano piace soprattutto
dopo il successo dell’Expo,
Cortina ricorda un’Olimpiade
bellissima. Se non ci
facciamo male da soli,
abbiamo tutte le possibilità di
farcela». L’ex vicepresidente
del Cio, raccomanda
attenzione alle rivali e in
particolare a Stoccolma e
alla grande credibilità di
Gunilla Lindberg, che è
nell’Esecutivo Cio.
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
MMA
McGregoravvisa
ilrivaleKhabib
«Iosenzapietà»
1A Las Vegas il match mondiale dopo
l’aggressione a Brooklyn: Conor finì
in manette... Diretta alle ore 4 su Dazn
Conor McGregor, 30 anni, irlandese, show ieri a Las Vegas AFP
non era stato programmato ma
Massimo Lopes Pegna ha dato una grossa mano alla
CORRISPONDENTE DA NEW YORK promozione».
«C
hi pensa che il fat­ LA SCALATA Conor viene dai
taccio di aprile sia bassifondi di Dublino, dove face­
stato una messin­ va l’idraulico («Gran lavoro di
scena per lanciare questo ma­ m…»), rifiutando sempre la scor­
tch, non capisce nulla». Il gu­ ciatoia più popolare del quartie­
ru­organizzatore delle arti re: lo spaccio. Si era guadagnato
marziali miste della Ufc, Dana la fama sul ring con 8 lati nel di­
White, infarcisce la frase con cembre 2015, quando spalmò al
un bel numero di parolacce tappeto l’invincibile (fino ad al­
nel ricordare «l’incidente». Fu lora) José Aldo in appena 13”, il
quando al Barclays Center di k.o. più rapido nella storia dei
Brooklyn, la grande stella, mondiali Ufc. Poi dopo essersi
Conor McGregor, attaccò sbarazzato anche di Eddie Alva­
l’imbattuto (26­0) campione rez nel novembre 2016, accettò
del mondo dei leggeri, Khabib la corte serrata di Floyd Maywea­
Nur mafome­ ther per un incon­
dov, con armi tro di box sul qua­
non conven­ LA CHIAVE drato. Perse senza
zionali: divel­ Il precedente sfigurare, in quel­
se una ringhie­ la che molti defi­
ra e la scara­ dell’incidente nirono però una
ventò sui vetri accende la sfida: farsa, intascando
del pulmino l’irlandese scagliò più di 100 milioni
che trasporta­ una ringhiera
va Khabib e al­ contro il pulmino
di dollari, parec­
chi dei quali già
tri colleghi. sperperati. Se ora
Conor finì in i maestri di ju­jit­
manette, ci furono un paio di su, karate, Muay Thai, boxe e ki­
ricoveri in ospedale e una feri­ ckboxing puntano sul successo di
ta mai rimarginata: lo sgarbo Khabib è proprio per questi due
fatto a Khabib. anni di assenza dalla gabbia e la
sua vita di eccessi. Alla conferen­
BOOM TV Sono queste le pre­ za stampa, l’irlandese si è presen­
messe con cui i due divi della tato con il consueto ritardo di
gabbia ottagonale si affronte­ quasi mezz’ora, dopo che il rivale
ranno stasera a Las Vegas (di­ imbufalito se n’era già andato. E
retta su Dazn ore 4 Live e On con il suo solito atteggiamento
Demand) per il titolo dei leg­ spavaldo ha detto: «Non mi frega
geri in una sfida che promette un c… se non è più qui. Sono sen­
di vendere oltre 2 milioni di za pietà e gli farò un buco nel cra­
abbonamenti in pay­per­view nio». Anche per questo, decine di
e disfare qualunque record milioni di fan in tutto il mondo
d’incasso precedente. Am­ s’incolleranno agli schermi.
mette White: «Ok, il fattaccio © RIPRODUZIONE RISERVATA
 Atletica R L’intervista
Grenot
La verità
«Io fuori dall’élite?
È giusto così:
non lo meritavo»
1Libania dopo l’esclusione dagli azzurri
top: «Non sono arrabbiata. Ora ripartirò»
Riccardo Crivelli
L
a Panterita è in gabbia. Agli
Europei, il suo graffio non
è arrivato: anzi, si è pre­
sentata in versione gattina. La
conseguenza, adesso, si proietta
in quella lista della Fidal che in­
dividua gli 11 atleti azzurri top
level in prospettiva olimpica
(Crippa, Desalu, Dossena, Gior­
gi, Meucci, Palmisano, Scano,
Tamberi, Tortu, Trost e Vallorti­
gara): Libania Grenot non c’è.
Ecco le sue verità.
Libania, è arrabbiata per la scel-
ta delle Federazione?
«No, non ce l’ho con la Fidal,
che anzi in questi dieci anni mi
ha dato un supporto enorme.
Semplicemente, nel 2018 non
ho raggiunto gli obiettivi che mi
ero prefissata e che mi erano
stati richiesti. Perciò la mia
esclusione è giusta, non me lo
merito di stare in quella lista.
Piuttosto, sono arrabbiata con
me stessa».
E’ questo il suo sentimento pre-
valente, adesso?
«Sì, insieme alla delusione, da
GLI 11 AZZURRI SUPER TOP (ASSISTENZA COMPLETA)
YEMAN ESEOSA
CRIPPA DESALU
MEZZOFONDO SPRINT
21 anni 24 anni
Fiamme Oro Fiamme Gialle
cui mi sto riprendendo pian pia­
no. Non lo nego, la botta degli
Europei è stata forte. Mi sono
fatta un mazzo così in America
per sette mesi, senza Natale e
senza domeniche, ho corso sette
volte in stagione i 400 sotto i 52”
e sono mancata nel momento
che contava di più».
Si è data una spiegazione per
questo e per il flop della staffet-
ta? Troppa pressione?
«Non credo che la visibilità che
45
● Gli appartenenti al Club Elite,
staffettisti inclusi, nella prossima
stagione (la scorsa erano 41).
Undici di questi 45 entreranno in
una fascia super top.
14
● Gli esclusi: Grenot, Caravelli,
Hooper, Malavisi, Rossit,
Santiusti, Spacca, Straneo,
Benedetti, Cattaneo, Chesani
Fassinotti, Giupponi, Manenti
SARA ELEONORA
DOSSENA GIORGI
MARATONA MARCIA
33 anni 29 anni
Laguna Racing Fiamme Azzurre
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 49
Libania Grenot, 35 anni, è
nata a Santiago di Cuba
il 12 luglio 1983. Italiana
per matrimonio dal 2008,
vanta due ori europei
all’aperto nei 400
DAL TRIONFO ALLA DELUSIONE
L’estate della Grenot comincia con l’oro nella 4x400 ai
Mediterranei insieme (da sin.) a Lukudo, Chigbolu e
Folorunso. Pronosticate per una medaglia agli Europei,
le ragazze chiuderanno quinte e la peggior frazione
sarà proprio quella di Libania, che nella gara individuale
si ferma in semifinale dopo gli ori 2014 e 2016
abbiamo avuto meno doloroso».
dopo il successo ai Mediterra­ FESTIVAL DELLO SPORT
nei (la storia dell’Italia por­ A 35 anni, è già tem-
tata in alto da quattro ragaz­ po di tracciare un Sabato13
ze di colore, ndr) ci abbia bilancio per Libania
danneggiato, in fondo sta­ Grenot? aTrentocorrete
vamo andando forte da un
po’ di tempo. Abbiamo falli­
«No, è il momento
di rialzarsi dopo
conBaldini
to agli Europei, ognuna di una caduta pe­
noi si sarà interrogata sulle sante, mi è già
responsabilità. Quanto a successo tante
me, per sette mesi mi sono volte. La mia
fidata di ciò che mi diceva­ storia parla chia­
no, senza risparmiarmi ro, quando mi sono
mai. Perciò, la lezione che posta degli obiettivi, li ho rag­
ho imparato da tutta questa giunti anche a costo di grandi
vicenda è di saper indivi­ sacrifici: le medaglie euro­
duare le persone che davve­ pee, la finale olimpica, la fi­
ro ti sono vicine». nale mondiale mancata solo ● Sabato 13 l’olimpionico
perché una davanti a me è della maratona Stefano
Da dove riparte Libania Gre- stata trovata positiva il me­ Baldini sarà protagonista
not? se dopo». al Festival di Trento
«Dall’amore per l’atletica che di un doppio appuntamento.
non mi abbandonerà mai, an­ L’esclusione può essere uno Alle ore 10 si racconterà
che quando avrò smesso. Non stimolo verso Tokyo 2020? in uno degli incontri della
ho mai vissuto il mio sport come «Riparto da me stessa, da chi rassegna. Alle 11.30 inizierà
il mezzo per ottenere guadagni, mi vuole bene e dalla passione. il Camp: gli appassionati con
anche se è ovvio che le vittorie e L’atletica mi ha educata, mi ha certificato potranno correre
i relativi riconoscimenti fanno reso la donna che sono. Quando con lui sul circuito di 6 km
piacere e sarebbe inutile negar­ ho cominciato, non avevo nep­ ricavato per l’occasione.
lo. E poi dal sostegno che mi pure gli scarpini, correvo a pie­ In questo weekend, Trento
hanno dato le Fiamme Gialle, di nudi. Perciò non sarà una li­ ospita invece il Running
grazie alla mia società lo smac­ sta a deprimermi». Festival con il Gir al Sas (oggi)
co degli Europei è stato un po’ © RIPRODUZIONE RISERVATA e la Half Marathon (domani).
DANIELE ANTONELLA MASSIMO GIANMARCO FILIPPO ALESSIA ELENA
MEUCCI PALMISANO STANO TAMBERI TORTU TROST VALLORTIGARA
MARATONA MARCIA MARCIA SALTO IN ALTO SPRINT SALTO IN ALTO SALTO IN ALTO
34 anni 27 anni 26 anni 26 anni 20 anni 25 anni 27 anni
Esercito Fiamme Gialle Fiamme Oro Fiamme Gialle Fiamme Gialle Fiamme Gialle Carabinieri
50 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

L’EVENTO GAZZETTA ilfestivaldellosport.it 11 - 14 Ottobre

Il Festival dello Sport I WORKSHOP

Medicina
dello sport
tra cuore
e crociato

L
a rottura del legamen-
to crociato del ginoc-
chio è un’eventualità
che mette in crisi molti
sportivi che devono decide-
re se farsi operare o limitar-
si a una riabilitazione ri-
nunciando all’attività. Que-
sto infortunio è uno dei più

DallaQuarioallaBrignone
MARIA ROSA FEDERICA temuti da calciatori, sciato-
QUARIO BRIGNONE ri, pallavolisti e cestisti. Di
Detta Ninna, è Nata a Milano questo si discuterà sabato
nata a Milano nel 1990, il 13 (alle 14) a Palazzo Gere-
nel 1961. padre Daniele mia: all’incontro partecipe-

Loscièaffaredifamiglia
Slalomista, ha è maestro di ranno il professor Pier Paolo
gareggiato a sci. In slalom Mariani e il dottor Rudy Ta-
livello gigante ha vana. Mariani opera a Roma
internazionale vinto la alla clinica Villa Stuart e si
tra il 1979 e il medaglia occupa in particolare delle
1986. In totale
ha collezionale 1Il confronto tra mamma e figlia e tra due epoche sportive d’argento
mondiale nel
patologie plurilegamentose
del ginocchio. Ha operato

totalmente differenti ma con un denominatore comune: la passione

15 podi in
coppa del
Mondo, tutti in
slalom: 4
vittorie (una
nel 1979 e tre Alessia Cruciani
nel 1983), 6
È
secondi e 5 una storia speciale, la lo-
terzi posti. ro. E la condivideranno
Come miglior sabato prossimo al Festi-
risultato in val dello Sport di Trento. La
classifica di vicenda di Maria Rosa Quario
Coppa ha e Federica Brignone non è so-
ottenuto il 10o lo quella di una donna di suc-
posto nel 1982. cesso nello sci che nota lo stes-
Ora è so talento nella figlia, capace
giornalista poi di ottenere risultati ancora
sportiva più importanti. C’è di più. Per-
ché quando arrivano loro, è
impossibile non pensare alla
trasformazione che hanno vis-
suto.
NINNA MAMMA La mamma è
una donna esile, decisa, ap-
passionata che tutti chiamano
familiarmente Ninna. Ha fatto
parte della Valanga rosa, do-
minando sulle piste negli Anni
70 e 80 insieme a Daniela Zini,
Claudia Giordani e Paoletta
Magoni. E che, pur non volen-
do, fa ombra alla giovane fi-
glia che cerca di ripercorrerne
le orme, ma a modo suo. Al-
l’inizio, però, tutti osservano
la madre, che nel frattempo è
PERCHÉ VEDERE
IL SUCCESSO
È UN AFFARE
DI FAMIGLIA
Con Federica Brignone e
la mamma Ninna Quario,
slalomista della Valanga
rosa
sabato 13, ore 12, Palazzo
Geremia
diventata un’apprezzata gior-
nalista e racconta con compe-
tenza e precisione le gare e le
storie dei nuovi protagonisti
del Circo bianco. E così Fede-
rica non è quasi mai soltanto
«la Brignone» ma soprattutto
«la figlia di Ninna». Un appel-
lativo che non intimidisce af-
fatto questa giovane e allegra
moretta, sempre piena di
energia e con vispissimi occhi
verdi. A dirla tutta, Federica
non sembra affatto aver eredi-
tato il Dna della sciatrice da
Ninna, che era una slalomista
tutta tecnica. La ragazza, in-
fatti, preferisce i pali meno
stretti ed è dotata di grande
sensibilità e fluidità nella scia-
ta. L’ostacolo verso il successo,
casomai, non è il peso del no-
me materno ma tanti piccoli
infortuni che le impediscono
di essere sempre al meglio.
LA VALANGA 2.0 Una volta su-
perati, però, si compie la tra-
sformazione. Federica inizia a
vincere. Vice campionessa del
mondo nel 2011, poi otto suc-
cessi in Coppa del Mondo
(contro i quattro della mam-
ma) e il recente bronzo olim-
pico ai Giochi di Pyeon-
gChang a febbraio. E il mondo
si è capovolto. Ora è Ninna a
sentirsi definire «la mamma
della Brignone». I riflettori,
adesso, sono tutti per la
28enne, che sta entusiasman-
do i tifosi con le altre azzurre
della Valanga rosa 2.0. «Lo so-
no più di noi», ha ammesso
Ninna parlando della figlia ma
anche delle compagne di
squadra Sofia Goggia, Marta
Bassino e le altre.
IL CONFRONTO A Trento sarà
bello ascoltare il confronto tra
due epoche, in cui tutto è cam-
biato: dai materiali alla prepa-
razione della neve, dagli spon-
sor alla sicurezza. Federica e
Maria Rosa racconteranno an-
che come si vive in una fami-
glia in cui ci sono soprattutto
regine e dove non si parla solo
di sci. Perché se un tempo ci si
allenava solo sulla neve, oggi
la preparazione comprende
personal trainer, ore di pale-
stra, mettendosi alla prova an-
che con altri sport. C’è poi la
curiosità, alla fine di una gara,
di ritrovarsi davanti una gior-
nalista dall’aspetto familiare
che ti intervista o che magari,
quando avresti voglia di pian-
gere sulla spalla di una mam-
ma, non si può, perché lei de-
ve scrivere al volo l’articolo
sulla tua rivale che ha appena
vinto. Due donne, insomma,
da conoscere in maniera ap-
profondita, sempre pronte al
confronto, che non perderan-
no mai la voglia di vincere.
Perché se è vero che tanto è
cambiato rispetto al passato,
c’è una cosa che è rimasta im-
mutata e che la mamma ha
trasmesso totalmente alla fi-
glia: la passione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
2011 e il oltre 1200 atleti, tra questi i
bronzo più importanti giocatori del
olimpico ai nostro campionato . Tavana
Giochi 2018. attuale medico del Torino,
In Coppa del dopo esserlo stato del Milan
Mondo ha per quasi trent’anni, ha se-
vinto 8 gare guito anche atleti del cali-
(due superG, 4 bro di Cova e Panatta ed è
giganti e 2 stato medico Fidal e Fisi.
combinate),
oltre a 7 IL CUORE Domenica 14, in-
secondi posti e vece, sempre a Palazzo Ge-
9 terzi. remia (ore 16) si affronterà
Il miglior il tema del cuore: il percorso
piazzamento dell’allenamento per mette-
in classifica di re in condizione la pompa
Coppa è il 5o cardiaca di soddisfare le
posto nel 2017 maggiori richieste di un or-
ganismo particolarmente
esigente e come si possono
prevenire eventuali patolo-
gie.Su questo argomento in-
terverranno Paolo Zeppilli,
già medico della Nazionale
di calcio e uno dei maggiori
esperti sulle patologie car-
diovascolari legate allo
sport, Antonio Dello Russo,
cardiologo dello sport al
Centro Cardiologico Monzi-
no di Milano, e Federico
Schena, ordinario di Scien-
ze Motorie all’Università di
Verona e direttore del Cen-
tro di Ricerca Sport Monta-
gna e Salute di Rovereto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA TAVOLA ROTONDA
La rivoluzione dello sport in tv e sul tablet
1Il futuro secondo i principali operatori:
Zappia (Sky), Giordani (Mediaset),
Diquattro (Dazn), Araimo (Discovery)
PERCHÉ VEDERE
LO SPORT, LA TV
E I NEW MEDIA
Con Andrea Zappia (Sky
Italia), Marco Giordani
(R.t.i.-Mediaset), Veronica
Diquattro (Dazn Italia) e
Alessandro Araimo
(Discovery Italia)
sabato 13, ore 15, Sport
Tech Arena
Marco Iaria
S
port a tutte le ore e in tut-
te le salse. Non solo da-
vanti al caro vecchio tele-
visore in salotto ma sugli
schermi dello smartphone o
del tablet. Lo sdoganamento
dello sport nei canali a paga-
mento, a cavallo tra gli anni
Novanta e Duemila, trasformò
per sempre il gioco in business,
grazie alla pioggia dei diritti
televisivi. L’apertura alle nuove
tecnologie, processo tuttora in
corso e dalle ricadute al mo-
mento inimmaginabili, sta mo-
dificando in maniera radicale
le abitudini e i riti degli appas-
sionati. Insomma, il rapporto
tra sport e settore audiovisivo
(ormai non possiamo parlare
più solo di televisione) è cru-
ciale per gli addetti ai lavori e
per il pubblico. e impatta pe-
santemente a livello economi-
co e sociale, non solo all’inter-
no del comparto sportivo.
L’INCONTRO È sullo stato del-
l’arte e, soprattutto, sugli sce-
nari futuri che si concentrerà la
tavola rotonda «Lo sport, la tv e
i new media: storia di una svol-
ta, riflettori sul futuro», in pro-
gramma sabato 13. Saranno
presenti i top manager dei
principali operatori che tra-
smettono sport: Andrea Zap-
pia, amministratore delegato
di Sky Italia; Marco Giordani,
amministratore delegato di
Rti-Mediaset; Veronica Diquat-
tro, vicepresidente esecutivo di
Dazn Italia; Alessandro Arai-
mo, amministratore delegato
di Discovery Italia. Per la pri-
ma volta saranno riuniti attor-
no allo stesso tavolo i respon-
sabili italiani dei broadcaster
di riferimento. Un’opportunità
unica per capire come potrà
cambiare il modo di trasmette-
re e di seguire lo sport in tv e
sul web.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Da sinistra: Andrea Zappia,
Marco Giordani, Alessandro
Araimo e Veronica Diquattro
GLI SPONSOR
Tutti i partner
che sposano
il progetto
● Il Festival dello Sport è
stato accolto con entusiasmo
da grandi aziende fin dalla
sua prima edizione. Un
segnale che lo sport è inteso
come il miglior veicolo di
comunicazione per rivolgersi
a un ampio pubblico. Queste
le aziende che si sono legate
al Festival: Audi ed Eni (main
partner), UnipolSai (premium
partner), Casse rurali
trentine, CosmoBike Show,
Ecopneus, Monograno
Felicetti, La Sportiva,
Parmigiano Reggiano, Acqua
Recoaro, Lotto e Melinda.
Radio Italia sarà la voce
ufficiale del Festival, curando
anche l’animazione degli
eventi in piazza.

TERZO TEMPO
RUGBY: PRO 12
Un tempo non basta: Fognini ottovolante
Zebre k.o. a Glasgow Adesso c’è Del Potro
Parretta-Zanardo
L
e Zebre giocano un ot­
timo primo tempo, ma
nel secondo incassano
3 mete in 11 minuti e cado­
no 36­8 in casa dei Glasgow
Warriors nella sesta giorna­
ta di Pro 14. Sotto dopo ap­
pena 5’ per la meta di Huw
Jones, la squadra del coach
Bradley domina nel gioco e
nel possesso, ma riesce ad
andare a segno solo nel fina­
le di tempo con Tuivati, che
risolve una mischia da corta
distanza. Un piazzato a te­
sta di Hastings e Violi e si va
al riposo. La svolta arriva al
51’: giallo a Meyer per plac­
caggio al collo e tre minuti
dopo meta di Turner, che
trova le Zebre scoperte sul
lato destro della mischia
chiusa, poi quelle in due mi­
nuti di Peterson e George
Horne la chiudono definiti­
vamente. La punizione di­
venta severissima con la me­
ta di Peter Horne in superio­
rità al largo. Le Zebre chiu­
dono all’attacco, ma ormai
la partita è andata e il risul­
tato non cambia più.
TREVISO Dopo i 3 k.o. in altret-
tante trasferte, il Benetton Treviso
GAZZANEWS
NUOTO: COPPA DEL MONDO IN VASCA CORTA
Horton si prende i 1500 di Greg
Morozov fulmine nei 100 sl: 45”30
● A Budapest, per la Coppa del
Mondo in vasca corta, una
vittoria mai vista per Mack
Horton nei 1500, in cui è
primatista mondiale (14’08”06),
amico di allenamenti e vacanze
post olimpiche di Paltrinieri.
Mentre l’azzurro si allena a
Livigno, il re dei 400 sl domina
le 60 vasche in 14’39”84.
Vincono anche Larkin e
Seebohm. Show per Morozov, la
IPPICA: TROTTO
Turilli a Roma
Tutti contro
Urlo dei Venti
● (lu. migl.) L’ippodromo delle
Capannelle ospita oggi
pomeriggio l’unico gruppo 1 di
trotto rimastogli al momento
in dotazione: il Gran Premio
intitolato alla memoria di
Gaetano Turilli, l’imprenditore
che volle e realizzò l’impianto
di Tor di Valle. In otto al via sui
2100 metri in una corsa che
propone il ritorno di Urlo dei
Venti (con Roberto Vecchione)
dopo il caso del doping al
cortisone costatogli il
distanziamento nel vittorioso
Oslo GP e la successiva
squalifica. Due gli avversari
principali: Timone Ek,in cerca
della forma migliore dopo il
passaggio alle dipendenze del
team Gocciadoro, e lo svedese
di proprietà italiana Deimos
Racing.
Sul fronte del galoppo
sorteggio negativo per Sea Of
1BIATHLON: DUE ANNI PER DOPING ALLA GREGORIN La biathleta slovena Teja Gregorin (38 anni)
è stata squalificata due anni retroattivamente - dal 4 ottobre 2017 - per doping (ormone crescita) ai Giochi di
Vancouver 2010. Era risultata positiva un anno fa. Aveva conquistato il bronzo a Sochi 2014 nell’inseguimento
Huw Jones, autore di una meta
riparte da Monigo questa sera (ore
20, diretta Dazn) con i Southern Kin-
gs, ultimi nel girone. Fra i biancorverdi
torna il centro italo-argentino Brex dal
primo minuto, confermata la mediana
Allan-Duvenage. Arbitra il gallese
Evans. Benetton: Hayward; Tavuyara,
Brex, Morisi, Ioane; Allan, Duvenage;
Barbieri, Steyn, Negri; Ruzza, Zanni;
Pasquali, Bigi, Quaglio. A disp. De
Marchi, Appiah, Ferrari, Herbst, Lama-
ro, Gori, McKinley, Sgarbi. All. Crowley.
ALTRE Ieri: Ulster-Connacht 15-22,
Edinburgh-Cheetahs 37-21. Oggi:
Scarlets-Ospreys, Dragons-Cardiff,
Leinster-Munster. Classifiche - Girone
A: Glasgow 25; Ospreys 17; Munster,
Connacht 15; Cardiff 13; Zebre 10;
Cheetahs 5. Girone B: Leinster 20;
Edinburgh, Ulster 16; Scarlets; 15
Benetton 11; Dragons 9; Southern
Kings 7.
Atkinson, la Kromowidjojo.
Uomini, 100 sl Morozov (Rus)
45”30; 1500 sl Horton (Aus)
14’39”84; 50 do Andrew (Usa)
23”19; 50 ra Lima (Bra) 25”88; 200
fa Le Clos (Saf) 1’50”29; 200 mx
Larkin (Aus) 1’52”96. Donne, 200 sl
Sjostrom (Sve) 1’51”60; 100 do
Seebohm (Aus) 55”81; 100 ra
Atkinson (Giam) 1’02”80; 50 fa
Kromowidjojo (Ola) 24”65; 400 mx
Hosszu (Ung) 4’23”55.
Urlo vince il Lotteria PERRUCCI
Class nell’Arc de Triomphe di
domani all’ippodromo parigino di
Longchamp. La cavalla allevata
dalla Razza del Velino ha pescato
uno scomodo numero 15 di
gabbia. Per Way to Paris il 10,
Oggi a Longchamp vigilia con
cinque corse di gruppo: spicca il
Cadran di primo rango. Dettori,
favorito nel’Arc con Enable,
monta invece a Newmarket.
ANCHE Gal.: Firenze (14.55, alle
18.35 TQQ: indichiamo 7-8-4-1-3-
9), Milan (15.05), Siracusa
(15.20). Tr.: Modena (15.10),
Montecatini (15.20).
PergliAllBlacks
sfidaaPretoria
● (ro.pa.) Con il titolo già
in tasca, gli All Blacks
a Pretoria cercano
di vendicare la sconfitta
in casa a Wellington
con il Sudafrica. Il Rugby
Championship si chiuderà
poi nella notte con Argentina-
Australia a Salta.
Nel XV neozelandese, novità
in mischia con Franks
e capitan Read, Smith mediano
e Goodhue centro,
gli Springboks recuperano
il centro de Allende,
il n.8 Louw e la 1a linea Kitshoff.
Programma: Sudafrica-Nuova
Zelanda (ore 17.05, Sky Sport
Arena), Argentina-Australia
(ore 0.40, Sky Sport Arena).
Classifica: Nuova Zelanda 21;
Sudafrica 14; Argentina 8;
Australia 5.
● TOP 12 Oggi terza giornata
Top 12 (ore 16): Lazio-San Donà,
Petrarca-Verona, Mogliano-
Viadana, Valorugby-Rovigo,
Medicei-Valsugana, Calvisano-
Fiamme Oro. Classifica:
Valorugby 14; Petrarca 13;
Calvisano 11; Fiamme Oro 10;
Rovigo 9; San Donà 8;
Viadana 7; Mogliano, Verona,
Lazio 5; Medicei 2; Valsugana 1.
Mack Horton (Aus), 22 anni, è
olimpionico dei 400 sl a Rio EPA
PALLANUOTO: 3° TURNO PARALIMPICI
Championsoggi Il tennistavolo
conBrescia entra nelle scuole
eS.Management di sedici regioni
● A una settimana dal via del
campionato di A-1, in Champions
League si gioca il terzo turno a
eliminazione diretta: chi lo supera
accede ai gironi preliminari in cui
è gia presente la Pro Recco
(si svilupperanno tra il 17 ottobre
e il 15 maggio, Final Eight prevista
ad Hannover in Germania
dal 6 all’8 giugno 2019), chi perde
retrocede invece in Euro Cup.
Oggi sono in programma le gare
di andata: alle ore 19 il Brescia
ospita gli spagnoli del Terrassa,
alle 20 la Bpm Sport
Management in Francia
contro lo Strasburgo.
I pronostici sono tutti
per le italiane. Le altre sfide sono
Ferencvaros (Ung)-Vouliagmeni
(Gre) e Jadran Spalato (Cro)-
Jadran Herceg Novi (Mne).
Le partite di ritorno
sono in programma
mercoledì 10 ottobre.
TENNIS: A PECHINO
1Ottava
semifinalenel
2018:Supertennis
alle10.30.Ma
saltaShanghai
S
ull’ottovolante. Ed è
un’ebbrezza che piace.
Fabio Fognini continua
a coltivare un feeling speciale
con l’Asia e dopo Chengdu
(sconfitta in finale contro To­
mic) fa scintille pure a Pechi­
no, dove raggiunge l’ottava
semifinale dell’anno e il 43°
successo stagionale, record in
carriera (furono 42 nel
2013).
LA DEDICA Il numero uno
italiano, sul cemento cinese,
vendica i compagni di nazio­
nale Seppi e Cecchinato, che
nei turni precedenti avevano
trovato nel magiaro Fucsovi­
cs un ostacolo insuperabile.
Fogna invece lo elide in
un’ora e 38 minuti, con solidi­
tà e concentrazione e due soli
momenti da brividi: i due ma­
tch point non sfruttati sul 5­2
del secondo set, game in cui
poi concede l’unico break del­
l’incontro, e quella caviglia
GOLF: IN SCOZIA
Pavan da 25° a 1°
Bene anche
Edo Molinari: 12°
● Andrea Pavan, con un gran
giro in 63 (-9) colpi, miglior score
di giornata, e il totale di 135 (72
63, -9), è risalito dal 25° posto
portandosi al comando, insieme
al danese Lucas Bjerregaard (70
65) nell’Alfred Dunhill Links
Championship a St. Andrews.
Edoardo Molinari, da 42° a 12°
con 139 (73 66, -5), e Renato
Paratore, da 25° a 18° con 140 (72
68, -4). In retrovia Nino Bertasio,
149° con 151 (73 78, +7), e Matteo
Manassero, 159° a 153 (78 75, +9).
● (canf) «TennistavolOltre»
è il nome del progetto Fitet
(rientrato nel novero dei 23 totali
finanziati dalla Fondazione
Vodafone Italia) ideato per
promuovere la pratica del
tennistavolo come strumento di
recupero sociale e rivolto agli
alunni di alcune scuole primarie
e secondarie di circa 60 province
e 16 regioni con disabilità sia
fisica che intellettiva. Ieri a Roma,
all’Acqua Acetosa, è stata anche
presentata la squadra che
parteciperà ai Mondiali
individuali di tennistavolo
paralimpico, in programma dal 15
al 21 ottobre a Lasko/Celje in
Slovenia: i sei azzurri (il d.t. è
Alessandro Arcigli) sono Andrea
Borgato, Michela Brunelli,
Federico Crosara, Federico Falco
e Giada Rossi, tutti pongisti in
carrozzina, mentre Samuel De
Chiara gioca in piedi.
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
Fabio Fognini, 31, n. 13 Atp GETTY
piegata fin quasi alle lacrime nel
primo punto del gioco conclusi­
vo, per fortuna senza conse­
guenze. A fine match, dedica
speciale al figlio Federico con
quel «Piccolino mi manchi» scrit­
to sull’obiettivo della telecame­
ra: «Sono abbastanza stanco
perché ho giocato tante partite,
ma molto soddisfatto del livello
del mio gioco». Il tour de force,
insieme al piccolo allarme fisico,
lo ha però convinto a saltare il
Masters 1000 di Shanghai della
settimana prossima, con proba­
bile addio alle speranze Masters
(ma non al best ranking).
RIVINCITA Non è a rischio inve­
BASEBALL: PLAYOFF MLB SOFTBALL: SU 5
Milwaukee al 10° Bussolengo
e Los Angeles contro Bollate:
vincono la prima finale scudetto
● Un fuoricampo al 10° inning
di Moustakas decide gara-1
(su 5) delle Division Series della
National tra Milwaukee Brewers,
3-2 su Colorado che aveva
pareggiato al 9° con 2 punti.
Fuoricampo Yelich da 2 al 3°,
vincente Soria. Los Angeles
(finalista 2017) domina Atlanta 6-
0 (fuoricampo Pederson, Muncy
e Hernandez; vincente il coreano
Ryu). AL nella notte gara-1 Boston
e NY Yankees e tra Houston e
Cleveland. Dirette su Dazn.
51
ce il match di stamattina
(10.30, Supertennis) contro
Del Potro. Una rivincita: si so­
no affrontati l’ultima volta
(bilancio 3­2 per l’argentino)
a agosto nella finale di Los
Cabos, e sorrise Fognini. Pali­
to da allora però ha alzato an­
cor di più il livello, tanto che
ha finito per qualificarsi perle
Finals, però non nasconde le
difficoltà: «Fabio è un gioca­
tore delizioso e sta attraver­
sando un grande momento.
Ha ottime possibilità di bat­
termi un’altra volta, perciò
dovrò mettermi nelle condi­
zioni di impedirglielo». Spe­
riamo di no.
ri.cr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pechino. Uomini (2.943.000 e),
quarti: FOGNINI b. Fucsovics (Ung)
6-4 6-4; Del Potro (Arg) b. Krajinovic
(Ser) 6-3 6-0; Edmund (Gb)
b. Lajovic (Ser) 6-3 7-6 (4); Basi-
lashvili (Geo) b. Jaziri (Tun) 6-2 6-2.
Donne (7.165.000 e), quarti: Osaka
(Giap) b. Zhang (Cina) 3-6 6-4 7-5;
Sevastova (Let) b. Cibulkova (Slk)
6-3 7-6 (5); Wozniacki (Dan)
b. Siniakova (Cec) 6-2 6-2; Wang
(Cina) b. Sabalenka (Bie) 7-5 7-5.
Tokyo (1.541.000 e), quarti: Sha-
povalov (Can) b. Struff (Ger) 4-6 7-6
(7) 6-4; Medvedev (Rus) b. Raonic
(Can) 7-6 (4) 6-3; Nishikori (Giap)
b. Tsitsipas (Gre); Gasquet (Fra)
b. Anderson (Saf) 7-6 (6) 7-6 (4).
● Al via la finale scudetto
tra Bussolengo e Bollate. Le
regine d’Europa (5 titoli dal
‘93) e le lombarde reduci dal
trionfo in coppa Coppe (12
tricolori ma a secco dal 2005,
battute da Forlì nel 2017). La
serie su 5 scatta da
Bussolengo (ore 17, gara 1-2).
Gara 3, ev. 4 e bella sabato e
domenica 13 a Bollate. Greta
Cecchetti (Bollate, lan.) contro
Gasparotto (Bussolengo, ric.
miglior mazza del torneo).
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDICAZIONE
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Diparti-
mento della protezione civile ha indetto in data 7
marzo 2017, una gara mediante procedura aperta,
da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta eco-
nomicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95
del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii., per
l’affidamento di servizi in materia di riduzione del
rischio sismico e vulcanico ai fini di protezione civile
nell’ambito del “Programma per il supporto al raf-
forzamento della governance in materia di riduzione
del rischio ai fini di protezione civile a valere sul PON
Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020”
– CUP J59G16000160006 – CIG 6980737E65. Al
termine delle operazioni di gara, è risultato aggiudi-
catario il Consiglio Nazionale delle Ricerche – IGAG,
con il quale è stato stipulato il relativo contratto in
data 26 luglio 2017, per un importo complessivo
di € 3.507.900,00 IVA esclusa. L’avviso di aggiu-
dicazione è stato pubblicato nella GUUE in data 11
agosto 2017.
Il direttore dell’Ufficio Amministrazione e Bilancio
Dott. Gianfranco Sorchetti.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDICAZIONE
La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Diparti-
mento della protezione civile ha indetto in data 8
marzo 2017, una gara mediante procedura aperta,
da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta eco-
nomicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95
del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii., per
l’affidamento di servizi in materia di riduzione del
rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione
civile nell’ambito del “Programma per il supporto
al rafforzamento della governance in materia di
riduzione del rischio ai fini di protezione civile a
valere sul PON Governance e Capacità Istituzio-
nale 2014-2020”- CUP J59G16000160006 - CIG
6983365719. Al termine delle operazioni di gara, è
risultato aggiudicatario il R.T.I. Fondazione Cima con
il quale è stato stipulato il relativo contratto in data
25 settembre 2017, per un importo complessivo
di € 3.482.491,80 IVA esclusa. L’avvisò di aggiu-
dicazione è stato pubblicato nella GUUE in data 11
agosto 2017.
Il direttore dell’Ufficio Amministrazione e Bilancio
Dott. Gianfranco Sorchetti.
52 Varie R Parata di campioni
FOCUS
Unagiornatacoimiti
BERRUTIETORTU
IGNISEGIMONDI
LACERNOBBIO
DELLOSPORT
ALFREDO AMBROSETTI, IDEATORE DELLO
STORICO FORUM, HA RADUNATO A VARESE
I FENOMENI DI IERI E OGGI: LE FAMIGLIE
STORICHE DELLA BICI E LA QUADARELLA
IL RACCONTO
di LUCA BIANCHIN
INVIATO A VARESE
L
e monete che cadono sulle
monete fanno il rumore
dei dollari di zio Papero­
ne. Alfredo Ambrosetti nel
1951 ha vent’anni e sta ammuc­
chiando lira su lira nel bagno di
casa. Papà Antonio è l’organiz­
zatore dei Mondiali di ciclismo
di Varese: ha transennato tutto
il percorso e fatto in modo che
gli spettatori pagassero, racco­
gliendo le monete in pentoloni.
L’ORO DI BERRUTI
MI HA FATTO
INNAMORARE
DELLE OLIMPIADI
ALFREDO AMBROSETTI
IDEATORE FORUM CERNOBBIO
Alfredo è un suo aiutante: è
svelto e ha una capacità di con­
vincere le persone che gli tor­
nerà utile. Il presente dimostra.
Alfredo nel 1975 ha ideato il Fo­
rum Ambrosetti di Cernobbio,
tre giorni di dibattiti e presen­
tazioni a cui hanno partecipato
tanti grandi: Gorbaciov, Rat­
zinger, Bill Gates, Kissinger,
Gianni Agnelli, Rita Levi Mon­
talcini… Nelle ultime settima­
ne Ambrosetti ha invitato a
pranzo le famiglie dei suoi miti
del ciclismo e i ragazzi che per
lui rappresentano il futuro, Si­
mona Quadarella e Filippo Tor­
tu. E’ stata una Cernobbio dello
sport. Tortu che parla con Ber­
ruti. I figli di Coppi che saluta­
no la nipote di Bartali. Un in­
crocio di mondi come quando
Shimon Peres e Arafat si strin­
gevano la mano a Villa d’Este.
IL CARATTERE Alfredo Ambro­
setti alla fine sorrideva. Una
sua storica segretaria racconta
che la sua grande qualità è la
1 2
determinazione e la moglie
conferma: «Ricordo bene il
giorno in cui chiamò Franco
Modigliani, Nobel per l’econo­
mia, per invitarlo a Cernobbio.
Si presentò dal nulla e l’altro
non seppe dire no». Ambrosetti
sorride: «Da ragazzo dicevano
che, se mi facevano uscire dalla
porta, rientravo dalla fine­
stra…». Alfredo, che si chiama
così perché Binda era il miglio­
re amico di papà, ha vissuto
una vita lunga, intensissima,
che attraversa il Novecento con
uno spirito unico. Libero, deci­
so, con i valori dello sport al
LIVIO E’ UN PUNTO
DI RIFERIMENTO
INSIEME A MIO
FRATELLO
FILIPPO TORTU
SU LIVIO BERRUTI
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
CONTENUTO
PREMIUM
L’EVENTO
FORUM
AMBROSETTI
Il Forum Ambrosetti (nella
foto l’ideatore Alfredo) è un
meeting internazionale
organizzato ogni anno a Villa 3
d’Este, sul Lago di Como, a
inizio settembre. Partecipano
capi di Stato, ministri, esperti
di politica, economia, scienza,
tecnologia, invitati da «The
European House -Ambrosetti
S.p.A.», il gruppo fondato nel
1965 da Alfredo Ambrosetti
che conta 13 partner con più
sedi in Italia e nel mondo.
GRANDI PERSONAGGI
La prima edizione del Forum
si è tenuta nel 1975 e negli
anni sono passati tra gli altri
Gorbaciov, Ratzinger, Bill ● 1. Dino Meneghin, 68 anni, abbraccia Felice Gimondi, 76
Gates, Kissinger, Shimon ● 2. L’incontro tra i re dello sprint italiano di oggi e di ieri: Filippo
Peres, Arafat, Gianni Agnelli, Tortu, 20 anni, con Livio Berruti, 79
Rita Levi Montalcini. ● 3. Foto di gruppo del Forum, al centro Alfredo Ambrosetti, 87 anni
centro. Lo ha raccontato anche Simona Quadarella,
1951
ieri: «Dirigendo una squadra di 20 anni, ha vinto tre
ciclismo ho imparato a fare an­ ori sui 400, 800 e
dare d’accordo la gente e a tro­ 1500 agli Europei di
vare le strategie vincenti». Poi Glasgow 2018
ha parlato della gentilezza di ENZO LAIACONA ● L’anno in cui Antonio
Coppi, della spensieratezza di Ambrosetti, papà di Alfredo,
Tortu, della diplomazia di Bin­ organizzò i mondiali di ciclismo
da. su strada a Varese
80
LA VITA Ambrosetti da ragazzo
scelse l’Università Cattolica
perché era vicina alla stazione
dei treni per Varese. Quando ri­
cevette 87 offerte di lavoro, per ● Gli anni di Vittorio Adorni,
lo stesso motivo puntò sulla campione del Mondo 1968, il più
Edison. Quando gli proposero anziano tra i campioni radunati
un trasferimento a Roma, si li­ ieri da Ambrosetti
cenziò e fondò il suo studio di
9
consulenza. Non ha mai davve­
ro lasciato la sua città, in com­
penso ha rivoluzionato la con­
sulenza e ha introdotto i patti di
famiglia, i contratti con cui si
decidono i passaggi di testimo­
● Le stagioni giocate nell’Ignis
Varese da Bob Morse come
ne in azienda. Una sera del
1974, su un treno nella nebbia,
straniero di campionato
vincendo 10 titoli
gli venne l’idea della vita: un fo­
rum in cui riunire esperti di
economia, sociologia, politica, il direttore della Gazzetta An­
ricerca. drea Monti. «Ammiro Filippo
per come vive lo sport», ha det­
LA PLATEA Lo sport ha sempre to Berruti. «Livio è sempre stato
costeggiato queste scelte. «Bin­ il mio riferimento, assieme a
da mi ha tenuto a battesimo. Il mio fratello», ha ricambiato
2 gennaio 1960, quando morì Tortu. Poi tanto ciclismo con
Coppi, ero in America: feci ri­ Adorni, Gimondi e le famiglie
cerche di tutti i tipi per sapere. di Coppi, Bartali, Binda, Magni,
Bartali venne a casa mia poco Girardengo, Guerra. E tanti va­
dopo la vittoria del Tour ’48 e la resini del basket anni 70. Bob
gente in strada lo invocava. Morse, Dino Meneghin, Aldo
Bartali però era schivo e con­ Ossola, Toto Bulgheroni, Guido
cordò con mio fratello, che si Borghi e Sandro Galleani per la
chiamava Gino come lui, per­ grande Ignis, con una rivelazio­
ché uscisse al suo posto». Am­ ne: «Cesare Rubini, lo storico
brosetti potrebbe andare avanti allenatore di Milano, un anno
per ore: «Nel 1960 mi innamo­ firmò per Varese, ma non venne
rai delle Olimpiadi vedendo mai». E ancora Ivan Basso, Pier­
Berruti. Fu una sterzata nella
vita. Ora sono juventino grazie
paolo Frattini per il canottag­
gio, Stefano Codega e Barbara
soprattutto a Marotta. La Ju­ Gandini per Special Olympics.
ventus lo ha trattato malissimo,
non lo meritava assolutamen­
Ambrosetti alla fine era felice:
«Quando vivevo negli Stati Uni­
te. Marotta ieri mancava per ti, la mia festa preferita era il
impegni in Lega, in compenso Thanksgiving. Ecco, oggi è il
c’erano Berruti e Tortu, Simona mio giorno del Ringraziamen­
Quadarella, l’ex presidente del­ to».
l’atletica italiana Franco Arese, © RIPRODUZIONE RISERVATA
 AltriMondi R
IL FATTO
DEL GIORNO
IN 5 PUNTI
UN’EMERGENZA
DIETRO L’ALTRA
1 I Vigili del Fuoco al lavoro sulla Salerno-Reggio Calabria allagata; 2 Stefania
Signore con uno dei suoi due figli in una fotografia tratta da Facebook ANSA
Il maltempo fa vittime #
ma il killer principale
è il dissesto del Paese
1In Calabria travolta dall’acqua una madre con i suoi due piccoli
La Regione in ginocchio. «Paghiamo decenni e decenni di incuria»
di MASSIMO ARCIDIACONO
IL SUD IN BALIA DI FRANE E NUBIFRAGI
La donna era in auto vicino a Lamezia Terme:
si cerca ancora il figlio di 2 anni. La Calabria
verso lo stato d’emergenza. Molti disagi pure
in Puglia e in Sicilia, gravi danni a Catania
#
Una donna di 30 anni
e il suo bambino di 7
sono morti giovedì
sera, travolti dall’acqua a La-
mezia Terme, flagellata come
tutto il Sud da intensi nubi-
fragi. Non vi è ancora traccia
del secondo figlio di 2 anni
che era con loro, ma si dispe-
ra ormai di ritrovarlo vivo.
#
Stefania Signore, così si chia-
mava la giovane mamma,
aveva da poco terminato il
suo turno in un call center.
Era passata a prendere i due
figli dai nonni e si trovava in
auto nella zona di San Pietro
Lametino, mentre pioveva a di-
rotto: provava a tornare a casa a
Gizzeria, ai confini tra le provin-
ce di Catanzaro e Cosenza.
L’hanno individuata insieme a
Cristian, il primogenito, solo ieri
in un fosso di scolo, distante un
chilometro dalla sua Alfa Romeo
che era ancora con le luci
d’emergenza accese.
Il marito, Angelo Frija,
operatore turistico di
Curinga, è l’ultimo ad
aver sentito la sua voce.
Stefania ha provato a chiamarlo
al telefono alle 21.15, terrorizza-
1 2
LA MAPPA DEI DANNI
5,6
Milioni di italiani in aree
a rischio frane e alluvioni
9 CATANZARO
Le Regioni con il 100% di Comuni
a rischio idrogeologico
SICILIA
ta: «Aiuto, non so cosa fare!». Po-
che parole. Poi la linea è caduta
ed è stato solo silenzio. Stefania,
molto probabilmente, presa dal
panico è scesa dall’auto e si è al-
lontanata a piedi, forse in cerca
di un rifugio, ma la furia dell’ac-
qua l’ha travolta. Quando i soc-
corsi sono arrivati, la donna e il
bambino erano riversi a una cin-
quantina di metri l’uno dall’al-
tro.
#
Il maltempo non ha dato
tregua alla Calabria e
ancora adesso l’emer-
genza non è del tutto superata.
La Regione si appresta a richie-
dere lo stato d’emergenza. La
Protezione civile ha rilevato che
su alcune zone della regione, so-
prattutto in provincia di Catan-
zaro, sono caduti 370 millilitri
d’acqua nell’arco di 24 ore. Sulla
Statale 18 a Palmi un albero è ca-
duto su un’auto, ferendo una
persona. Un torrente è esondato
18:30 Manchester Utd vs newcastle
Le
Per regolamenti e probabilità di vincita informati
sui
Sportpesa
I L G I O C O È V I E T AT O A I M I N O R I E P U Ò C A U S A R E D I P E N D E N Z A
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 53
vità e un uso spregiudicato e ILNUOVOPONTE
sregolato del suolo. Noi ab-
biamo fatto una legge sul con-
sumo zero del suolo e il recu-
Genova, Bucci:
pero del territorio ma dobbia-
mo recuperare anni e anni di
«Le imprese
ritardi e nessuno ha la bac- italiane siano
chetta magica. La nuova tra-
gedia deve spingere tutti a un della partita»
cambio di rotta» ha detto il
L
presidente della Calabria Ma- e imprese italiane non pos-
rio Oliverio. Una regione sono essere escluse dalla
spolpata dal malaffare, dalla ricostruzione del ponte
’Ndrangheta. Morandi di Genova: nel suo pri-
#
mo giorno di incarico, il com-
Maltempo, però, in missario Marco Bucci invia a
tutto il sud. Sembra Roma un messaggio chiaro. L’at-
quasi un bollettino di tenzione è tutta rivolta alle mo-
PUGLIA
BARI guerra, eppure dovrebbe es- difiche da apportare al decreto
Bomba d'acqua sere normale che giunti a ot- in fase di conversione in legge. Il
LAMEZIA TERME
Nubifragio con 2 morti tobre cominci a piovere. sindaco Bucci e il governatore li-
Torrente Cantagalli esondato Situazione critica, per esem- gure Giovanni Toti di problemi
pio, a Catania, dove il violen- al testo ne avevano segnalati
CROTONE
Scuole chiuse to nubifragio di giovedì ha molti, ma quello dell’articolo 1,
CALABRIA
trasformato persino le strade che definisce il perimetro entro
principali, come via Etnea, in il quale ci si dovrà muovere per
Scuole chiuse
fiumi in piena e dove adesso si affidare i lavori, è il più spinoso.
contano i danni e sono ingen- «Il decreto lascia molta autono-
SAN VITO SULLO JONIO ti. Disagi a Bari, scuole chiuse mia ma pone anche diversi pa-
Torrente esondato
oggi a Taranto dove è allerta letti, io voglio togliere alcuni di
CATANIA rossa, un morto per un inci- quei paletti, in particolare per
Scuole chiuse
dente stradale durante un quanto riguarda la ricostruzio-
LEGO forte temporale avvenuto sul- ne del ponte», spiega Bucci che
la provinciale Surbo-Torre Ri- annuncia di volere rinunciare ai
nalda, in Salento. 200 mila euro di compenso pre-
visti per l’incarico di commissa-
Il territorio italiano rio. «L’esclusione di Autostrade
resta fragile, in balia è una decisione del governo e
di eventi atmosferici come commissario devo fare
sempre più violenti, certo, ma quello che il decreto stabilisce
senza che nulla venga fatto — aggiunge —. Ma credo che ci
per affrontarli in modo strut- siano imprese italiane che non
turale. Basta sfogliare l’ultimo hanno mai avuto nulla a che fa-
Rapporto Ispra. re con il ponte Morandi e che
E c’è da mettersi le mani ai ca- devono avere la possibilità di
pelli. In Italia oltre 7 milioni giocare la loro partita».
di persone vivono in zone vul-
nerabili, di essi oltre un milio- RIAPERTURA I nodi da scioglie-
ne in zone a rischio frane ele- re sono ancora molti: più soldi
vato o molto elevato, mentre per il finanziamento alle impre-
altri 6 milioni abitano in zone
a rischio alluvioni. Sono 9 le
se, la certezza che gli sfollati
vengano risarciti in tempi brevi
regioni con il 100% di Comu- e un sostegno al porto più so-
ni a rischio idrogeologico, stanzioso. Ma arrivano buone
550 mila edifici sono in aree a notizie dai sensori installati sul-
rischio frana elevata e oltre le pile Ovest di ciò che resta del
a San Vito sullo Jonio costrin- un milione in zone alluviona- viadotto, sulla sponda destra
gendo ad evacuare alcune fami- bili. Gran parte di queste real- del Polcevera: i dati dicono che,
glie, così come a causa di una tà sono in Meridione e il Paese una volta ottenuto il via libera
grossa frana l’evacuazione è spende in media 7 miliardi al- del gip, la sottostante via 30 giu-
scattata anche a Monterosso Ca- l’anno per ricostruzioni e ri- gno può riaprire. Le attività
labro (Vibo Va- sarcimenti. commerciali nella zona arancio-
lentia) e a Croto- Verrebbe da ne a valle del ponte Morandi da
ne per un bacino IL NUMERO dire che più martedì potranno presentare ad
520
artificiale la cui che un reddito Autostrade le richieste di contri-
tenuta preoccu- di cittadinan- buto economico. E la giunta co-
pava i tecnici. Ma za o un taglio munale ha dato il via libera alla
è proprio nella delle tasse, al- Genova City Marathon che il 2
zona di Lamezia l’Italia servi- dicembre passera anche in via
Terme, dove han- Dal 1860 al 2017 rebbe una sor- Fillak al limite della zona rossa.
no trovato la mor- in Calabria ci sono ta di piano
te Stefania e il fi- Marshall, un
glioletto, che si stati 520 morti per grande proget-
sono vissuti i mo- frane o inondazioni to di messa in
menti più critici, sicurezza che
con gente in salvo sui tetti a Mai- muova investimenti miliarda-
da, San Pietro a Maida, Curinga, ri, dando lavoro a migliaia di
Cortale. E poi ferrovie interrotte, persone e un futuro meno
strade chiuse, traffico deviato esposto al volere della natura.
per chilometri, salvataggi in Se ne parla ogni volta che una
gommone in tutta la regione. madre e i suoi bimbi vengono
«Alle spalle abbiamo decenni e sommersi dal fango. E poi
decenni di incuria, una permissi- non si fa nulla.
Marco Bucci, 58 anni ANSA
6 ottobre
1 x 2
18:00 Udinese vs JUventus 8.50 4.75 1.40
1 x 2
1.47 4.35 7.50
1 x 2
20:30 eMpoli vs roMa 5.00 3.85 1.72
quote possono essere soggette a variazioni.
siti www.aams.gov.it oppure www.sportpesa.it
#MAKEI TC OUNT
Italy Srl concessione GAD N° 1 5 07 7
54 AltriMondi R
CONTRO GLI STUPRI
Pace, il Nobel
alla prigioniera
e al medico
● Il Nobel per la Pace 2018
è stato assegnato a Nadia
Murad e a Denis Mukwege
«per i loro sforzi volti a porre
fine all’uso della violenza
sessuale come arma
di guerra e conflitto armato».
Murad, 25 anni, è una
ragazza yazida (minoranza
dell’Iraq settentrionale) che
è stata prigioniera dell’Isis.
Brutalizzata in prigionia,
simbolo del genocidio
della sua comunità, è riuscita
a fuggire. E ha pubblicato
la sua autobiografia «L’ultima
ragazza». Mukwege, 63 anni
ginecologo congolese,
è stato critico del governo
del suo Paese ed ha curato
le vittime degli stupri
nell’ospedale Panzi di Bukavu:
è considerato uno dei più
grandi esperti mondiali
negli interventi sugli organi
danneggiati dalle violenze
sessuali. «Significa molto
per tutte le donne», ha detto
la Murad sul premio appena
ricevuto. Il medico era
invece in sala operatoria
quando è arrivata la notizia:
«Ho sentito un gran
trambusto ma stavo
lavorando e non gli ho dato
peso. A un certo punto sono
entrati e me l’hanno detto».
Intanto l’Accademia svedese
che assegna il Nobel per
la Letteratura - travolta
da scandali per molestie -
ha annunciato l’elezione di
nuovi membri per “ripartire”
dopo il riconoscimento
saltato quest’anno.
Nadia Murad
e Denis Mukwege AFP
NOTIZIE TASCABILI
ANCORA UN VENERDÌ DI SANGUE NELLA STRISCIA
Dimostranti trasportano un ragazzo ferito durante gli scontri AP
Gaza,nuoviscontrialconfine
Tremortiedecinediferiti
● Un altro venerdì di sangue, come accade dalla fine di marzo al
confine tra Striscia di Gaza e Israele durante la “marcia del ritorno”
appoggiata da Hamas. Sono stati tre i morti, tra cui un ragazzino
di 13 anni, secondo quanto riferito dal ministero della salute di Gaza:
i feriti da arma da fuoco sarebbero invece 126. L’esercito israeliano
parla di 20 mila «facinorosi e dimostranti» che si sono raccolti lungo il
confine scagliando «bombe a mano ed altri oggetti esplosivi» e dando
fuoco a pneumatici. L’esercito ha ammesso di avere aperto il fuoco.
SCATTO Il vicepremier Matteo Salvini, 45 anni, al Villaggio della Coldiretti al Circo Massimo di Roma ANSA
La stretta del Def
su spese e tasse
La Ue: «Non basta»
1Tagli pari allo 0,2% del Pil: da giovedì esame in Aula
Berlusconi a Salvini: «La Lega è nemica del lavoro»
Francesco Rizzo
C
omincia giovedì alle 16
l’esame del Def da parte
della Camera: entro il 20
ottobre il governo presenterà in
Parlamento il testo definitivo,
verso una maxi manovra che si
preannuncia da 35-40 miliardi,
cifra quasi doppia rispetto a
quelle degli ultimi anni. Con-
fermati 9 miliardi per reddito e
pensioni di cittadinanza e 7 per
la Quota 100, oltre alle stime
del Pil del triennio all’1,5% per
il 2019, l’1,6 per il 2020 e l’1,4%
nel 2021. Una scommessa sulla
crescita a debito, per la quale
l’Osservatorio dei conti pubbli-
ci stima necessaria «un’accele-
razione del tasso di crescita allo
0,4-0,5%» a trimestre. La legge
di Bilancio sarà accompagnata
da dodici disegni di legge, tra
cui anche uno specifico dedica-
to al reddito di cittadinanza.
Che dovrebbe partire al più tar-
di in aprile: verrà dato anche a
chi ha casa. Le coperture, oltre
all’extra-deficit, saranno ga-
rantite da tagli pari allo 0,2%
del Pil (circa 3,6 miliardi), ridu-
zioni delle spese dei ministeri,
aumenti degli acconti delle im-
poste sui redditi e tagli degli
sconti fiscali. A fronte della flat
tax per gli autonomi e del taglio
dell’Ires sugli utili reinvestiti, si
prevede l’abrogazione di Iri e
Ace. Confermata la sterilizza-
zione degli aumenti dell’Iva, to-
tale per il 2019 ma parziale per
gli anni a venire. Si ipotizza poi
un taglio del superticket. Ma i
sindacati denunciano: «Nessu-
na risorsa per i rinnovi dei con-
tratti del pubblico impiego, che
scadranno il 31 dicembre». E lo
spread torna a salire: chiude a
285,9 punti base; Piazza Affari
giù (-1,3%). «Lo spread non ri-
flette il Paese e il deficit è pras-
si», ribatte il ministro Tria.
ETICO Tuttavia, la Commissio-
ne Ue ritiene che il Def, con
l‘aumento dell’indebitamento
netto al 2,4% del Pil nel 2019 (e
il saldo strutturale che peggio-
NON SARÒ
IL COMMISSARIO
LIQUIDATORE
DEL NOSTRO PAESE
LUIGI DI MAIO
VICEPREMIER
L’INCHIESTA SU EXPO
Sala,archiviata
accusaditurbativa
«Unpesoinmeno»
● È stata archiviata l’ipotesi di
turbativa d’asta, relativa al maxi
appalto per la piastra dell’Expo
2015 di Milano, nei confronti del
sindaco Giuseppe Sala. «Un peso
in meno», ha detto Sala. Il primo
cittadino però è a processo per
falso ed è già stato prosciolto
dall’accusa di abuso di ufficio,
decisione per cui la procura
generale ha presentato appello.
Giuseppe Sala, 60 anni LAPRESSE
rerà di 0,8 punti), costituisca «a
prima vista» una «deviazione
significativa» dal percorso di
aggiustamento raccomandato
all’Italia. E questo «è una fonte
di seria preoccupazione». Il vi-
cepresidente della Commissio-
ne, Valdis Dombrovskis e il
commissario agli Affari econo-
mici, Pierre Moscovici, nella
lettera di risposta a Tria, chie-
dono al governo di assicurare
che la manovra sia «in confor-
mità con le regole fiscali comu-
ni». Fa anche discutere la noti-
zia dell’incontro fra il capo del-
lo Stato Sergio Mattarella e il
presidente Bce Mario Draghi.
«Fissato da tempo», chiarisce il
Colle. Ma l’allarme resta. Rilan-
ciato dalla politica. Silvio Ber-
lusconi attacca l’alleato Matteo
Salvini: «Gli imprenditori sco-
priranno che la Lega è nemica
del lavoro: nel Def mancano la
riduzione delle tasse e le misu-
re per i giovani. Non vorrei che
a Salvini fosse venuta l’idea,
avendo il pensiero erroneo di
aver quasi sottomesso i Cinque-
stelle, di presentarsi l’anno
prossimo alle elezioni con i gril-
lini». E per il Cav, l’M5S pensa a
uno Stato etico «che impone
l’idea del bene e del male».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il professore Cosimo Errico ANSA
IL GIUDICE E LE MOLESTIE
Votazione finale
per Kavanaugh
Proteste in Usa
● Sabato decisivo per Brett
Kavanaugh, che può essere
confermato giudice della Corte
Suprema Usa - spostando
a destra il più importante organo
giuridico degli Stati Uniti -
nonostante tre donne
lo accusino di molestie. La sua
conferma domani è appesa
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
IL CASO POLITICO
Verona, mozione
antiabortista
passa col voto Pd
1La capogruppo sto, già oggetto di pesanti con-
testazioni da parte dei partiti di
dem vota a favore sinistra e laici, ma anche dell’ex
sindaco Flavio Tosi, che al mo-
del documento mento del voto è uscito dall’au-
critico con la legge la assieme agli esponenti della
sua lista. Il documento è passa-
194 di 40 anni fa to con 21 voti e 6 contrari.
P
olemiche e proteste a BUFERA Ed è un caso nel caso il
Verona, dopo che è voto favorevole della capo-
giunta all’approvazio- gruppo dem, Carla Padovani,
ne una mozione leghista an- nota per le posizioni ultra-cat-
tiabortista passata in consi- toliche e già al centro di pole-
glio comunale anche con miche per avere preteso di esse-
l’ok della capogruppo del re tolta da un video targato Pd
Pd. La mozione definisce Ve- con la prima unione gay a Vero-
rona «Città a favore della vi- na. Una voto, quello di Padova-
ta», ha espressioni critiche ni, che il segretario Maurizio
nei confronti della legge 194 Martina bolla come «un grave
a 40 anni dall’approvazione, errore perché non si può torna-
e prevede finanziamenti ad re al Medioevo» e che viene
associazioni cattoliche che censurato dal candidato alla se-
hanno l’obiettivo di promuo- greteria Nicola Zingaretti. Che
vere iniziative contro l’abor- avverte: «No ai colpi di mano
to. La contestata mozione
era stata presentata dal con-
contro la 194». In rivolta le
donne del Pd, con la senatrice
sigliere leghista Alberto Zel-
ger, e sostiene fra l’altro che
la depenalizzazione avrebbe
Valeria Fedeli e la vicecapo-
gruppo alla Camera Alessia
Rotta che chiedono le dimissio-
«contribuito ad aumentare il ni di Padovani. Per Barbara Pol-
ricorso all’aborto quale stru- lastrini la capogruppo «non ha
mento contraccettivo e non la consapevolezza del proprio
ha affatto debellato l’aborto ruolo di rappresentante del
clandestino». Concetto, que- Partito Democratico».
POMPEI, IL GIARDINO INCANTATO
Un giardino che svela affreschi dai colori vividi. I restauratori
sono al lavoro a Pompei (foto Ansa) per riportare al suo
splendore lo spazio ricoperto da pomici e lapilli e rimasto
in pratica integro. «Una stanza meravigliosa ed enigmatica»
dice il direttore del parco archeologico Massimo Osanna.
SI CERCANO UN PAIO DI INDIZIATI
Bergamo, prof ucciso e bruciato
Si indaga anche sul lavoro nero
● S’indaga su una possibile lite nell’ambito di una questione di lavoro
in nero per l’omicidio del professore delle scuole superiori Cosimo
Errico. Il 58enne è stato ucciso mercoledì sera, probabilmente con
un’accetta, nella cascina didattica che gestiva a Entratico, in provincia
di Bergamo, in Val Cavallina. Il corpo è poi stato parzialmente
bruciato, forse nel tentativo di coprire le tracce dell’aggressione.
Gli inquirenti non hanno trovato segni di effrazione e sembra che non
manchi nulla di valore. I militari stanno cercando una o due persone.
SILENZIO DA GIORNI
Il presidente
dell’Interpol
sparito in Cina
● Il presidente dell’Interpol
Meng Hongwei è sparito dal 29
Brett Kavanaugh, 53 anni AP settembre: era in viaggio in Cina.
Una possibile spiegazione, per
al voto di tre senatori ancora il “South China Morning Post”,
incerti, di cui due repubblicani. è che Meng (anche vice ministro
A Washington continuano i sit-in della pubblica sicurezza cinese),
di protesta, culminati giovedì sia stato preso dalle autorità
nell’arresto di 300 persone. di Pechino perché sotto indagine.
 AltriMondi R SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 55

DOPO IL CASO BENNETT

GAZZAWEEKEND
X Factor ha scelto
lognese, malato di basket, a cura di FRANCESCO RIZZO
che nell’ultimo Sanremo ave-
va fatto ballare tutti con Una
vita in vacanza, indispetten-

Asia resta out do chi preferiva Lo Stato So-

ciale cento per cento indie.
Adesso gli integralisti si ripe-
LA MOSTRA INTERATTIVA A MILANO
AGENDA
Il giudice è Lodo
tono per la scelta di X Factor,
ma in fondo Manuel Agnelli SCOPRIRE LE GROTTE
ha fatto lo stesso e gli Afte- DALLA PUGLIA ALL’ETNA
rhours non sono cambiati né

1IlleaderdeLoStatoSocialeprontoailive ci hanno rimesso. Anzi. Così

Lodo, che non è solo cantan-
«Iltalent,unastradavelocemailluminata» te ma anche attore e che deve
aver gradito l’esperienza da
quinto giudice fatta sempre
quest’anno durante le audi-
tion, si butta. «A sedici anni
ho visto Morgan in tv rispon-
dere a una ragazza che rifiu-
tava un giudizio negativo so-
stenendo di saper cantare —
ha scritto Lodo in un lungo «I musici», una delle opere da oggi in visione a Milano ● Un fine settimana con
post su Instagram —. Lui ri- eventi in tutta Italia
spose: “Vedi, tu canti meglio
di Lou Reed... ma io preferi- Caravaggio è virtuale per avvicinarsi al mondo
della speleologia: escursioni

fra immagini e suoni

Lodo Guenzi, 32 anni, al tavolo di “X Factor”: è lui il nuovo giudice
violenza sessuale su un mino-
Elisabetta Esposito renne, ovviamente solo presun-
ta, e Sky Italia, in accordo con
sco Lou Reed”. Credo di es-
sermi appassionato di musi-
ca in quel momento. L’idea
che ci siano tante strade per
far arrivare la propria voce,
bella o brutta, al cuore della
gente mi fa sentire libero. X
Factor è una strada molto ve-
loce, molto pericolosa ma
molto illuminata». E rispon-
dendo alle critiche: «Da sem-
(come quella nelle grotte di
Castellana, domani in Puglia),
visite guidate (per esempio
● Una mostra multimediale dedicata al genio di Caravaggio: nella Grotta dei Tre Livelli,
il visitatore, munito di cuffie, attraversa una serie di stanze nell’Etna, in Sicilia, domani
nelle quali le pareti diventano schermi su cui scorrono le opere mattina), ingressi scontati
del grande pittore morto nel 1610. Ma anche immagini, voci (alle Grotte di Borgio Verezzi,
e suoni che ne ricostruiscono la tumultuosa avventura terrena. in Liguria, oggi e domani),
A Milano apre «Caravaggio-Oltre la tela: la mostra immersiva»: presentazioni e incontri.
il particolare utilizzo del video mapping permette di riproporre Sono circa 25 le grotte che
opere inamovibili, come i quadri della Cappella Contarelli aderiscono, dal Friuli Venezia

N
iente Asia. Alla fine il
quarto giudice di X Factor
sarà Lodo Guenzi, il
32enne leader de Lo Stato So-
cial. La campagna social per te-
nere la Argento, che era piaciuta
moltissimo al pubblico durante
le audition, non è dunque stata
sufficiente. Né è servita l’inter-
vista con Giletti su La7, in cui
aveva espresso chiaramente il
desiderio di tornare al talent di
Sky e da cui era uscita bene (al
contrario del suo accusatore
Jimmy Bennett, sempre nello
stesso studio). Qui si parla di
TANTI FILM A ROMA
Fremantle - in particolare la
frangia internazionale - ha volu-
to evitare che il clamore del caso
travolgesse la trasmissione. E
hanno quindi confermato la de-
cisione presa subito dopo la dif-
fusione della notizia.
LA SVOLTA Vedremo Asia per al-
tri due giovedì (mancano una
puntata dei bootcamp e quella
degli home visit), poi questa
adrenalinica edizione di X
Factor volterà pagina. O almeno
tenterà di farlo. Per riuscirci è
stato scelto questo riccioluto bo-
pre la nostra vocazione è por-
tare un’alterità nel sistema,
non fare gli eremiti che par-
lano solo “a chi se lo merita”.
Tre anni fa scrissi Nasci rock-
star, muori giudice a un talent
show. È uno dei miei pezzi
preferiti e non se l’è cagato
nessuno, ora spero diventi
un po’ più famoso». E sulla
Argento: «Credo che Asia sia
stata bravissima, ho la fortu-
na di ereditare una squadra
splendida. Si comincia, siate
con me. Sarà bello».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
a San Luigi dei Francesi o della Cappella Cerasi a Santa Maria Giulia alla Basilicata. Il sito
del Popolo, così come i gioielli del Louvre, estremamente fragili, giornatedellaspeleologia.it
quale la scandalosa «Morte della Vergine». O ancora, propone una mappa con
la tela con la «Decollazione del Battista», conservata a Malta. le informazioni necessarie,
CARAVAGGIO OLTRE LA TELA A MILANO, MUSEO DELLA località per località.
PERMANENTE FINO AL 27 GENNAIO 2019, INGRESSO 14 EURO LE GROTTE ITALIANE OGGI E
DOMANI, IN NOVE REGIONI
FUMETTI E DINTORNI PER LA BARCOLANA GIOVANI IMPRENDITORI
SUCCESSI E SCONFITTE
Anche Papertotti Trieste in piazza ● L’appuntamento è per
tra i supereroi Tutti ballano domani mattina al Circolo
Filologico Milanese.
È sempre Romics con dj Sinclar Culturit, rete di associazioni
universitarie no profit
di consulenza per il settore
culturale, presenta «Start up -
Start Down: storie di successi

La Blanchett tensen e Dakota Johnson, la

“regina” Claire Foy e il batta-
sarà ovviamente tanta Italia,
da Tornatore alle Rohrwa-
e sconfitte di giovani
imprenditori».
e Scorsese gliero Michael Moore (che por-
terà il suo documentario
cher e Paolo Taviani, oltre ai
moltissimi film di casa pre-
CULTURIT UNIVERSITY A
MILANO, DOMANI, GRATUITO

fanno Festa Fahrenheit 11/9 su come l’Ame-

rica sia arrivata a Trump). Ci
senti nelle varie sezioni, a
partire da Il vizio della spe-
nella Capitale ranza di De Angelis e Notti
Magiche di Virzì, che chiude
la Festa. Ottimi anche i titoli
Una tavola di Papertotti
● C’è anche la maglia di Papertotti,
donata da Francesco Totti allo
Bob Sinclar ha 49 anni ANSA
ALE & FRANZ ED AVATI
● Disc-jockey, produttore, artista
ECCO «CINEMA NUOVO»
che ha fatto ballare milioni

R
oma è pronta alla sua Fe-
sta del Cinema, in pro-
gramma dal 18 al 28 otto-
bre tra l’Auditorium Parco della
Musica e altre decine di luoghi
della città, dal Museo dell’Ara
Pacis al carcere di Rebibbia. Sul
tappeto rosso sfileranno Martin
Scorsese e Isabelle Huppert, il
premio Oscar Cate Blanchett e
Sigourney Weaver, Viggo Mor-
arrivati da lontano (31 Paesi
coinvolti e 34 prime mon-
diali), dall’apertura con Bad
Times at The El Royal di God-
dard a Se la strada potesse
parlare di Barry Jenkins
(Oscar con Moonlight), fino
all’ultimo di Robert Re-
dford, Il vecchio e la pistola.
e.e.
Cate Blanchett, 49 anni GETTY © RIPRODUZIONE RISERVATA
storico autore Disney Marco
Gervasio, a Romics, 24ª edizione
della rassegna su fumetto,
animazione, cinema. Moltissimi gli
appuntamenti alla Fiera di Roma.
Tra i premiati con il Romics d’Oro,
Chris Warner che ha disegnato
«Predator», «Terminator», «Black
Cross» e «Barb Wire».
ROMICS A ROMA FINO A DOMANI
PER INFO: WWW.ROMICS.IT
di persone: Bob Sinclar - otto album
in oltre 30 anni di attività - stasera
a Trieste per la Barcolana, la regata
velica più affollata del mondo.
Appuntamento alle 21 dopo un
omaggio a Ivan Graziani. L’evento
è a ingresso libero, ma con una
donazione minima di 3 euro
all’ospedale materno infantile Burlo.
BOB SINCLAIR A TRIESTE, STASERA,
E IN DIRETTA SU RADIO DUE
● Un festival dedicato al
cinema realizzato da persone
con disabilità: tre sezioni
(corti, cortissimi, animazione)
e, oggi, ultima giornata di
proiezioni alla Sala Argentia
di Gorgonzola (Mi). Ale
e Franz sono testimonial del
festival, in giuria Pupi Avati.
CINEMA NUOVO OGGI A
GORGONZOLA (MI), GRATIS

OROSCOPO LE PAGELLE di ANTONIO CAPITANI TELECONSIGLIO LO SPORT IN TV

21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 24/8 - 22/9 CALCIO BASKET GP THAILANDIA
ARIETE TORO GEMELLI CANCRO LEONE VERGINE SERIE: “UNDER CAGLIARI-BOLOGNA
Serie A
NAPOLI-SAN MARTINO
Serie A1 Femminile
MotoGP. Qualifiche
9.10 - SKY SPORT MOTOGP
7- 7,5 6- 7+ 7 8 PRESSURE” 14.55 - SKY SPORT SERIE
A, SKY CALCIO 1
18.00 - SPORTITALIA
TRENTO-CREMONA
GP THAILANDIA
Moto2. Qualifiche
Mercurio paventa Caparbietà e L’umoraccio Creatività, fiuto La Luna conforta Segnerete bei PESCARA-BENEVENTO
Serie A
10.00 - SKY SPORT MOTOGP
risse e tensioni. creatività creano v’attanaglia. Perché e buonumore ci le finanze, colpacci, nel 20.15 - EUROSPORT 2
GP THAILANDIA
QUANDO “E.R.”
Serie B BOSTON CELTICS-
Ignorate certi figli capolavori, il gorilla il lavoro forse non sono, la faccia di favorisce gli privato e nel lavoro, 15.00 - DAZN CLEVELAND CAVALIERS Warm Up
di bagarre, siate mannaro nella gira, gli affetti glutei sistema acquisti, spalleggia con creatività e NBA Preseason 3.35 - SKY SPORT MOTOGP
CREMONESE-SALERNITANA
propositivi, attenti nebbia inside you si sollevano qualche tante cose, le il vostro lavoro. Le strategia. Il vostro
SI TRASFERISCE Serie B 1.30 - SKY SPORT NBA
al dettaglio, cheta, la ansia e c’è un relazioni sociali idee fruttano tono vitale è
metodici. fornicazione e cicinìn di sfiga appagano. parecchio, il brillante, la 15.00 - DAZN AUTOMOBILISMO RUGBY
IN SUD AMERICA
E vincerete. l’amor recuperano suina. Tranqui, Bel sabato. sudombelico is fornicazione muy BORUSSIA D.-AUGSBURG GP GIAPPONE SUDAFRICA-ALL BLACKS
Gaudio suino! calor e color. non durerà. Fornicatorially too. more ingrifed. croccante. Bravi. Bundesliga F1. Qualifiche, da Suzuka The Rugby Championship
15.25 - SKY SPORT UNO 7.55 - SKY F1, SKY SPORT 16.55 - SKY SPORT ARENA
TOTTENHAM-CARDIFF UNO ARGENTINA-AUSTRALIA
23/9 - 22/10 23/10 - 22/11 23/11 - 21/12 22/12 - 20/1 21/1 - 19/2 20/2 - 20/3 Premier League PORSCHE CARRERA CUP
Il genere medical thriller The Rugby Championship
BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO CAPRICORNO ACQUARIO PESCI 15.55 - SKY SPORT Gara 1 0.30 - SKY SPORT ARENA,
non si esaurisce mai: 16.25 - ITALIA 2
6 7+ 6- 7 6,5 6-
FOOTBALL SKY SPORT UNO
su Sky Atlantic è da poco UDINESE-JUVENTUS BILIARDO
Sabato solitario. La cooperazione La Luna vi stressa. La Luna vi bea e vi Prendervi poco sul I rapporti sociali in onda «Under Pressure», Serie A SNOOKER EUROPEAN TENNIS
O con poche altrui è concausa Ma niente ansie: fa produrre serio paga, appaiono tesi e ambientato alla periferia di 17.55 - SKY SPORT SERIE MASTERS ATP 500 TOKYO
persone. O con dei vostri successi. potete stravincere egregially. Ok sbroccare no. chiedono cautela. A, SKY CALCIO 1 Semifinali
Rio de Janeiro. Protagonisti, 12.55 - EUROSPORT 2
Semifinale
individui (e in Il fascino, inoltre, ovunque, con un programmazione di Tenetelo presente. Non fatevi girare MANCHESTER UTD- 7.00 - SUPER TENNIS
ambienti) che brilla, il fiuto po’ di pazienza. viaggi e prove di E curate i vostri gli zebedei: avete il capo chirurgo NEWCASTLE
avreste preferito è fine e a sud Abbagli per la studio. Un po’ interessi. Il vigore stelle belle, Evandro (Júlio Andrade) e il Premier League CICLISMO WTA PECHINO
GIRO DELL’EMILIA 8.30 - SUPER TENNIS
evitare. Ma la dell’ombelico c’è fornicazione: raggelazebedei lo fisico cresce, protettive e chirurgo Carolina (Marjorie 18.25 - SKY SPORT
FOOTBALL 15.00 - EUROSPORT ATP 500 PECHINO
sfangate. Anche aria di festissima. sembra che siete, ma non il sudombelico portafortuna. Pure Estiano), che lavorano ogni 10.30 - SUPER TENNIS
suinamente. Uau... ci sia e invece… è una novità. s’erge. Bueno. in ambito suino. BAYERN M.-BORUSSIA M.
giorno in emergenza, divisi Bundesliga
GOLF
ALFRED DUNHILL LINKS
tra la drammatica necessità 18.25 - SKY SPORT UNO CHAMPIONSHIP VOLLEY
di salvare le vite dei loro ALAVÉS-REAL MADRID PGA European Tour PERUGIA-TRENTO

GAZZA OGGI
Milano Roma
DOMANI
Milano Roma
DOPODOMANI
Milano Roma
pazienti e i contrasti
nelle loro vite private.
Liga
18.30 - DAZN
14.00 - SKY SPORT GOLF
MOTOCICLISMO
Supercoppa. Semifinale
16.50 - RAI SPORT

METEO
a cura di 3BMETEO.COM
MAX 19°
MIN 15°
MAX 21°
MIN 16°
MAX 22°
MIN 15°
MAX 22°
MIN 17°
MAX 24°
MIN 14°
MAX 24°
MIN 14°
DA VEDERE STASERA
SU SKY ATL. ALLE 19.25
EMPOLI-ROMA
Serie A
20.30 - DAZN
GP THAILANDIA
Moto3. Qualifiche
7.30 - SKY SPORT MOTOGP
CIVITANOVA-MODENA
Supercoppa. Semifinale
19.30 - RAI SPORT
56 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
 SETTIMANALE DI PALLAVOLO
V SABATO 6 OTTOBRE 2018

Roulette
L'ANALISI
di VALERIA
BENEDETTI

Supercoppa
MERCATO
CAMPIONI
EMONDIALI
ALVIALOSHOW

Q
uattro squadre
per il primo trofeo
della stagione.
E i mille quesiti
sull’aspetto che avrà
il campionato che sta per
iniziare cominceranno
a scendere in campo.
Le solite 4 si potrebbe
dire: Modena, Civitanova,
Perugia e Trento. Eppure
tanto sono cambiate
anche loro: scambi
di giocatori, colpi di
mercato importanti in un
rimescolare di carte che
sembra confermare
protagonisti sempre i
soliti (da qualche anno)
quattro club. Sono
arrivati grandi nomi
(Leon, Leal, Simon ma
anche Lisinac) e il triplete
di Perugia lo scorso anno
ha scatenato la corsa al
rinforzo.

Il primo trofeo ma anche

la prima occasione per
mostrare i muscoli in
un’arena in cui il valore
della posta in palio, forse,
è inferiore alla sfida
psicologica che
sottintende: inizia il
campionato 2018­19 e il
Palabarton diventa il
primo palcoscenico per
stabilire rapporti di forza
e per dimostrare la
propria personalità.
Già perché la Supercoppa
sei giorni dopo la finale
Mondiale equivale anche
a una prova di resistenza,
protagonisti giocatori
che hanno passato tutta
l’estate a lavorare e
hanno appena speso
un cospicuo patrimonio
di energie fisiche
ed emotive. E se in più ci
metti che ci sono
compagni di squadra che

1Conclusa la cavalcata del mondiale maschile, Modena, Civitanova, Perugia e praticamente hai visto
solo alla vigilia della
Trento si giocano il primo trofeo della stagione. Mentre le ragazze in Giappone... partita, il quadro è
completo. Inizia lo show.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 II
V come Volley R Oggi e domani a Perugia
SUPERCOPPA
Intrighi super per
L’EXTRENTOORAAPERUGIA
«Alla riscossa
Dopo l’Italia
per cominciare
la nuova sfida» 7
Da sinistra Wilfredo Leon, Lorenzo Bernardi e Filippo Lanza
1Filippo Lanza
pronto all’esordio:
«Salutata Trento
ho voglia di aprire
un nuovo capitolo»
Antonello Menconi
PERUGIA
S U
ette anni impossibili da
dimenticare. Ma anche
tanta voglia di mettersi
alle spalle il passato e iniziare
questa nuova avventura con
Perugia. Non senza la rabbia
ancora addosso per la delusio­
ne azzurra al mondiale. Tante
emozioni forti che Filippo Lan­
za è pronto a vivere nella semi­
finale di Supercoppa, nel gior­
no del suo esordio con la ma­
glia della Sir Safety contro
Trento. «Ho tanta voglia di
chiudere un capitolo della mia
carriera e aprirne un altro che
sono convinto mi regalerà tan­
te soddisfazioni – ammette il
27enne schiacciatore azzurro
–, ma non riesco a rendermi
conto di quello che potrò pro­
vare dentro di me nel vedere la
mia ex squadra dall’altra parte
della rete. Di certo sarà una
partita speciale, anche se il pri­
mo pallone spazzerà via di col­
po i ricordi. Noi vogliamo vin­
cere, anche se Trento è molto
forte e se è vero che oggi è un
gradino sotto a noi e a Civitano­
va, dico che anche al mondiale
la Polonia sulla carta era sotto
ad altre squadre e sappiamo co­
m’è andata a finire».
Cos’è rimasto del Mondiale?
«Credo che sia stato innanzitut­
to un bellissimo spot per la pal­
lavolo. E’ stata una rassegna
entusiasmante, con i palazzetti
pieni e con un grande spettaco­
lo per migliaia di appassionati.
In noi italiani è rimasta un po’
di delusione per come è finita,
però siamo tra le prime sei al
mondo e non va dimenticato
pure il valore delle avversarie».
Arriva subito la final four di Su-
percoppa: un vantaggio o uno
svantaggio?
«Ritengo che tornare in campo
così presto sia solo un vantag­
gio. Soprattutto per chi ha gio­
cato, perché potrà sfruttare sul
piano atletico la condizione ac­
quisita con la nazionale e a noi
azzurri consentirà di avere
un’immediata occasione di ri­
scatto. La fortuna che abbiamo
noi giocatori è quella di non
avere il tempo di soffrire per le
sconfitte, perché si torna subito
in campo».
Chi è favorita per conqui-
stare questo trofeo?
«Civitanova è molto forte,
si è notevolmente rinfor­
zata, ma anche Perugia si è
migliorata. Modena potrebbe
essere la sorpresa e poi, dico,
occhio a Trento che ha il libero
più forte al mondo e al centro è
di grande livello. Noi dovremo
fare in modo di sfruttare il fat­
tore ambientale».
Quale valore ha questa Super-
coppa?
«Non è il trofeo più importante,
ma è il primo dell’anno e dal
punto di vista mentale può da­
re una grossa spinta, conside­
rando che 7 giorni dopo inizie­
rà il campionato».
Qual è stato il tuo impatto con
Perugia?
«Incredibile! Qui c’è un grande
entusiasmo in ogni occasione.
Non vedo l’ora di poter vivere
l’atmosfera del palasport non
più da avversario. In tanti mi
hanno dimostrato una bellissi­
ma accoglienza e per me questo
è stato davvero emozionante».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA SFIDA
FILIPPO LANZA
AARON RUSSELL
STAGIONI NELL’EX SQUADRA
MEDAGLIE OLIMPICHE
3 La coppia di schiacciatori di Trento: da sinistra il serbo Uros Kovacevic e l’americano Aaron Russell
1 1
MEDAGLIE MONDIALI
0 1
SCUDETTI
2 1
COPPA ITALIA
2 1
SUPERCOPPA
2 1
MEDAGLIE CONTINENTALI
2 1
La Supercoppa 2017 vinta da Perugia in finale su Civitanova LEGAVOLLEY
L’EX PERUGIA ORA A TRENTO
«Questa partita
l’ho cerchiata
con il rosso
sul calendario»
1Aaron Russell
ritorna in Umbria:
«In 3 anni lì sono
cresciuto molto,
sarà speciale»
Nicola Baldo
TRENTO
n nuovo inizio. Dopo
aver vinto tutto a Peru­
gia, la scelta ora di Tren­
to per Aaron Russell rappre­
senta una nuova storia. Una
nuova avventura che prenderà
il via proprio nella città in cui
ha centrato il triplete pochi
mesi fa. «Fin da quando ho
visto che Perugia avrebbe
ospitato la Supercoppa Ita­
liana ho cerchiato in rosso
questa data sul calendario –
commenta Aaron Russell –
perché sarà davvero un’occa­
sione speciale per me. Sarà un
po’ diverso, entrare in quel pa­
lasport e giocare con la squa­
dra ospite...». Ma sarà quello
che l’uomo di Baltimora dovrà
fare. In una partita nella quale
tutte e quattro le squadre sono
ancora dei cantieri aperti, visto
che praticamente per tutte la
maggior parte dei giocatori so­
no arrivati da poco. «È vero che
nessuna delle quattro conten­
denti sarà al top della forma –
prosegue lo schiacciatore ame­
ricano – ma stiamo parlando
tutti di giocatori davvero molto
forti. Ragazzi che, anche in
una situazione del genere, tro­
veranno comunque il modo di
giocare. Dobbiamo aspettarci
tutti il massimo livello possibi­
le da parte dell’avversario. Con
la voglia di vincere ancora e
sempre».
Che partita sarà questa semifi-
nale?
«Credo sarà una grande gara.
Difficile da pronosticare. Nella
quale conterà molto l’aspetto
mentale e la voglia di provarci
sempre, su ogni pallone».
Cosa si porta dentro dopo i tre
anni a Perugia?
«Sicuramente da Perugia mi
porto via un po’ di esperienza
in più. Sono stati per me tre an­
ni molto importanti, nei quali
NOTIZIE TASCABILI
IL PIÙ VINCENTE
ChePodrascanin
Pokerdisuccessi
● Marko Podrascanin,
centrale serbo di 31 anni
alla terza stagione a Perugia,
è l’atleta presente alla due giorni
di Supercoppa che ha alzato
più volte questo trofeo:
4, tre nelle Marche (2008, 2012,
2014) e una a Perugia (2017).
Massimo Colaci segue con 3.
sono cresciuto molto. Sarà bel­
lo tornare subito a giocare in
quel palasport, ma proverò co­
munque vincere la Supercop­
pa. Per Trento e per questi ra­
gazzi».
Quali obiettivi può porsi in que-
sta stagione l’Itas Trentino?
«Credo sia presto per parlare di
obiettivi. Io penso a una cosa
solamente, ovvero a migliorar­
mi di anno in anno. Se poi riu­
sciremo a vincere uno, due o
tre trofei sarà, ovviamente,
molto positivo, ma non dob­
biamo scegliere o fare procla­
mi immediati. Intanto pensia­
mo a crescere in palestra».
Nelle scorse settimane anche
Russell come tanti altri big ha
presto parte al Mondiale nel no-
stro paese ed in Bulgaria.
«La medaglia di bronzo con­
quistata con gli Usa è un ottimo
risultato. È chiaro che siamo
partiti prima dell’evento irida­
to con la voglia di provare a
conquistare l’oro. Credo sia
stato molto bello soprattutto la
reazione che abbiamo avuto
dopo la semifinale persa con la
Polonia. Perché contro un’otti­
ma squadra come la Serbia sia­
mo riusciti a smaltire tutto. Ab­
biamo allontanato ogni pensie­
ro ed ogni amarezza. Giocando
poi una finalina contro la Ser­
bia di alto livello».
Contro quell’Uros Kovacevic
con il quale condividerà adesso
la diagonale di posto-4 alla
Trentino Volley.
«Anche in questi Mondiali l’ho
guardato con attenzione, lui è
un “giocatore di fuoco”. Gioca
sempre con tanta emozione ed
energia. Sono molto emozio­
nato dall’idea di poter giocare
con un giocatore con la sua
personalità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
QUANTI TROFEI
210titoliincampo
1°Bernardicon37
● Tra tecnici e atleti ci sono
in campo 210 titoli conquistati
nei club in Italia o nelle Coppe
Europee. Lorenzo Bernardi,
nella doppia vita atleta-tecnico
è quello che ne ha vinti di più: 37.
Tra gli atleti guida Massimo
Colaci con 15, segue Tsvetan
Sokolov 13, Dore Della Lunga 12.

4 stelle mondiali
A Civitanova tre reduci dal Mondiale: da sinistra Bruno, Osmany Juantorena ed Enrico Cester
L’EX MODENA ORA A CIVITANOVA
«Il passato
non si cancella
Ora vogliamo
alzare trofei»
1Bruno: «Io e la
Lube nell’ultimo
anno siamo rimasti
a secco. Invertiamo
la rotta»
Davide Romani
L N
a vita ricomincia a 32 an­
ni. Bruno de Rezende, ca­
pitano del Brasile argento
mondiale nel torneo iridato
concluso domenica a Torino,
nella sua quarta parentesi ita­
liana ha cambiato destinazio­
ne. Arrivato nel 2011 a Mode­
na, in Emilia ci è poi tornato
dal 2014 al 2016 e nella passata
stagione. Ora da qualche gior­
no si è spostato sull’Adriatico
per prendere possesso delle
chiavi della fuoriserie targata
Civitanova. Un bolide da For­
mula 1. A lui il compito di gesti­
re il gioco coinvolgendo a do­
vere tutti i vari campioni in
squadra con lui: da Juantorena
a Simon, da Leal al convale­
scente ­ per ora ­ Sokolov. E il
TECNICI A SECCO
2 10
● Allenatori – Velasco e Medei –
senza Supercoppe vinte. Tra
i 4 tecnici guida Bernardi con 4 (3
da atleta con Treviso e lo scorso
anno da tecnico a Perugia). Due
ne ha vinte Angelo Lorenzetti.
1ALBO D’ORO 1997 MODENA; 1998 TREVISO; 1999 CUNEO; 2000 E 2001 TREVISO; 2002 CUNEO; 2003, 2004 E 2005
TREVISO; 2006 CIVITANOVA (MACERATA); 2007 TREVISO; 2008 CIVITANOVA (MACERATA); 2009 PIACENZA; 2010 CUNEO;
2011 TRENTO; 2012 CIVITANOVA (MACERATA); 2013 TRENTO; 2014 CIVITANOVA; 2015 E 2016 MODENA; 2017 PERUGIA
primo giro del gran premio
2018­2019 lo farà sfidando
nella semifinale di Supercoppa
il suo passato: Modena.
E’ pronto a vivere questa emo-
zione?
«Sarà una partita diversa dalle
altre. Ho vissuto anni straordi­
nari che non posso e devo di­
menticare (centrando un tri­
plete nel 2015­2016, ndr). Lì
ho tanti amici ma ora voglio
pensare a vincere con Civita­
nova. Al primo punto della par­
tita l’emozione svanirà. Sono
pronto e carico per iniziare
questa nuova avventura».
Bruno e Civitanova. Entrambi
con la voglia di tornare ad alza-
re un trofeo. Abitudine che nel-
l’ultima stagione è mancata a
entrambi.
«C’è voglia di vincere per tor­
nare ad alzare trofei. Sia per
me che per Civitanova. Con
Modena non è andata bene
nell’ultima stagione: siamo
stati eliminati in semifinale
scudetto, fuori in semifinale di
Coppa Italia e battuti nella se­
mifinale di Supercoppa (in tut­
te e tre le circostanze contro i
di A.A.
QUANTI CAMBIAMENTI
● I giocatori cambiati
nell’organico di Civitanova
rispetto alla scorsa stagione. Per
Trento sono 9 i nuovi, Modena
ne ha 8 più il tecnico, mentre
le novità a Perugia sono 6.
marchigiani, ndr). Con il Brasi­
le invece, dopo il 4° posto in
Nations League, al Mondiale
siamo arrivati all’atto conclusi­
vo (5 finale consecutiva con 3
titoli iridati, ndr) ma nella fina­
le contro la Polonia c’è manca­
to qualcosa. Rimane un po’ di
frustrazione come credo anche
per Civitanova con le 5 finali
perse nella passata stagione».
Con così tanti campioni da ser-
vire dovrà usare il bilancino per
non scontentare nessuno degli
attaccanti.
«Sarà un onore giocare con co­
sì tanti campioni con un talen­
to indiscutibile. Una bella sfida
gestirli, hanno personalità e
vorranno sempre la palla per
attaccare. Ma bisogna essere
bravi ad alternarli per risultare
meno “leggibili” all’avversa­
rio».
Il calendario così fitto non vi
permette di preparare questo
evento. Il weekend dopo la fina-
le del Mondiale si è di nuovo in
campo per la Supercoppa.
«Con 4 giorni di lavoro a ran­
ghi completi non c’è molto da
inventare. Mi sono confrontato
con Medei e siamo della stessa
idea: dobbiamo cercare di fare
le cose semplici anche perché
di questi compagni non ho mai
giocato con nessuno. Dobbia­
mo ancora trovare l’intesa sen­
za azzardare troppo cose
nuovo».
Nel frattempo il campione
olimpico di Rio de Janeiro
si sta ambientando nella
sua nuova realtà.
«Mi sento bene, ho già avuto
modo di vedere il mare e ho co­
nosciuto la realtà di Civitano­
va. L’impatto è stato molto po­
sitivo e sono sicuro che faremo
bene».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
REDUCI DAL MONDIALE
23hannogiocato
iltorneoiridato:
guidaTrentocon8
Jenia Grebennikov, ora a Trento
LA SFIDA
BRUNO DE REZENDE
MICAH CHRISTENSON
STAGIONI NELL’EX SQUADRA
5
MEDAGLIE OLIMPICHE
3 del mondo»
3 1
MEDAGLIE MONDIALI
3 1
SCUDETTI
1 1
COPPA ITALIA
2 1
SUPERCOPPA
1 0
MEDAGLIE CONTINENTALI
5 2
● Sono 23 i reduci dal Mondiale
che saranno in campo
nell’edizione 2018
della Supercoppa italiana.
Di questi 4 sono saliti sul podio:
l’argento Bruno, i bronzi Russell,
Christenson e Holt.
Otto giocano con Trento:
Grebennikov (Fra), Candellaro,
Giannelli, Nelli,
Van Garderen (Ola),
Kovacevic (Ser), Lisinac (Ser),
Russell (Usa); sette con Modena:
Rossini, Mazzone, Zaytsev, Anzani,
Urnaut (Slo), Christenson (Usa),
Holt (Usa); cinque con Perugia:
De Cecco (Arg), Lanza, Colaci,
Atanasijevic (Ser), Podrascanin
(Ser); tre con Civitanova:
Bruno (Bra), Juantorena, Cester.
SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
L’EX CIVITANOVA ORA A MODENA
«Cercherò
di giocare
il miglior volley
Dopo il bronzo mondiale, Micah Christenson è arrivato a Modena
1Micah
Christenson: «Ho
già vissuto il tifo del
Palapanini. È stato
emozionante»
Valeria Benedetti
eanche il tempo di fare
un salto a casa per vedere
il piccolo Ezekiel nato a
metà agosto. Micah Christenson
si è rimesso in tasca la medaglia
di bronzo mondiale e il premio
come miglior palleggiatore del­
la manifestazione ed è partito
subito per Modena dove sabato
in Supercoppa inizia la sua nuo­
va stagione. Dopo tre anni di Lu­
be Civitanova (uno scudetto e
una coppa Italia e una finale di
Champions League), il regista
statunitense è stato protagoni­
sta del tormentato scambio di
palleggiatori fra le due società
e lo aspetta un altro anno com­
petitivo nel massimo campio­
nato.
«Mi sento stanco ma è normale
dopo un periodo vissuto così
intensamente con la Nazionale
­ dice Micah, 25 anni, uscito dal
ricco bacino pallavolistico del­
le Hawaii ­. Non sono potuto
tornare a casa neanche qualche
giorno perché le Supercoppa
arriva subito ma la vita del pal­
lavolista è questa».
Si parte con la Supercoppa a Pe-
rugia e di fronte avrà la sua ex
squadra con Bruno al posto suo.
«Sì, è una situazione abbastan­
za singolare. sarà interessante
affrontare subito la Lube ma
succede no? Fa parte della car­
riera da atleta».
Interessante soprattutto per-
ché tempo di trovare intesa con
III
i suoi nuovi compagni non c’è
stata.
«Quello sì, tempo non ce ne è
stato. Ma alla fine giochiamo
tutti a pallavolo, un modo lo
troveremo. Faremo del nostro
meglio».
Una squadra nuova con un alle-
natore con una storia importan-
te.
«Non vedo l’ora di giocare con i
miei nuovi compagni di squa­
dra e anche con il tecnico. Co­
nosco la sua storia di allenatore
e quello che rappresenta per
l’Italia e per Modena e sono cu­
rioso di sapere come è lavorare
con lui».
E poi c’è il Palapanini che ha co-
nosciuto finora solo come av-
versario.
«È un pubblico eccezionale. In
campionato l’ho vissuto solo
come avversario ma già a giu­
gno con la Nations League
quando siamo venuti a Modena
con la mia nazionale sono ri­
masto stupito dell’accoglienza
quando veniva annunciato il
mio nome. Veramente emozio­
nante».
In Superlega sono arrivati tanti
campioni come Leon e Leal. Co-
sa si aspetta?
«Era un campionato fortissimo
prima lo sarà ancora di più
adesso. Non solo i cubani, an­
che altri giocatori sono arrivati
a Trento e in altre squadre.Sarà
un campionato durissimo».
Modena che ambizioni ha?
«Non so se siamo i più forti, di
sicuro io voglio continuare a
giocare la migliore pallavolo
del mondo e poi vediamo».
Neanche il tempo di godersi i
primi mesi da papà.
«Però da novembre arriveran­
no anche loro e finalmente po­
trò farlo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 IV
V come Volley R Oggi e domani a Perugia

SUPERCOPPA
SEMIFINALE: SIR SAFETY CONAD PERUGIA - ITAS TRENTINO
Oggi, ore 17 (diretta Rai Sport + HD) CACCIA AL PRIMO
10 LANZA DOMANI
PERUGIA 14 ATANASIJEVIC ORE 15: 3° POSTO (dirett
11 GALASSI ORE 18: 1° POSTO (dir
(2 RICCI)

TRENTO
ALLENATORE
Bernardi
18 PODRASCANIN
15 DE CECCO
ALLENATORE
2 RUSSELL Lorenzetti

9 LEON

9 GIANNELLI
20 LISINAC DA
ALESSANDRO

INFOGR
ADE R

LIBERO 7 VETTORI
13 COLACI (4 NELLI)
11 CANDELLARO
LIBERO
10 GREBENNIKOV

93 KOVACEVIC

PANCHINA PANCHINA
1 Piccinelli (L) 7 Della Lunga Daldello 6 Van Garderen 3
2 Ricci 8 Seif (L) De Angelis 8 Nelli 4
4 Hoogendoorn 12 Berger Codarin 15 Cavuto 5

SIR SAFETY CONAD PERUGIA ITAS TRENTINO

1974 Fondazione 2000
2012 - 13 Primo anno in A-1 2000 - 01
7ª Stagioni in A-1 19ª
1 volta 1º 1º 7 volte
Migliore posizione

SI SONO QUALIFICATE 1 Scudetti vinti 4 SI SONO QUALIFICATE

(2017-18) (2017-18)
Stagione regolare 3 Supercoppe 9 Stagione regolare
disputate/vinte
1 2
4º
1º 1: 1-0 (2017) Scontri in Supercoppa 1: 0-1 (2017) 51 punti
70 punti 29: 13-16 Scontri diretti 29: 16-13
Supercoppa Altri trofei -
Playoff
Coppa Italia (2017/18)
Playoff

Scudetto Coppa Italia Semifinalista

1 vinte 3 (2-3 da Perugia)

LA NOVITÀ

Il campionato dà i numeri: si arriva sino al 99

1Sullemaglielibertàdiscelta.Molti per Matteo Picchio, di Monza.
Aveva scelto in origine il 10, ma
na Grotte, Wlodarczyk Wojcie­
ch, il suo 90 richiama l’anno di
puntanosull’annodinascita,mac’èchisi quando in Brianza è arrivato
l’iraniano Ghafour (di rincor­
nascita. Come Alberto Magali­
ni, l’opposto di Verona, che in­
ispiraaRonaldo(l’exFenomeno)eBryant sa), l’italiano ha dovuto cam­ dossa sulle spalle il «suo anno».
biare e ha virato sulla data di Mentre nella stessa squadra
nascita a lui cara. Molto più gioca anche un figlio d’arte,

F
ra le varie novità di questa
stagione, una riguarda i
numeri di maglia, che da
oggi potranno essere liberi. Da
quest’anno si può avere sulla
schiena e sul petto una cifra
qualsiasi fino al 99. Pochi però
hanno dato fondo alla fantasia,
molti sono rimasti legati alla
tradizione (e spesso alla caba­
la, difficile che un giocatore
cambi numero). A Perugia in
Supercoppa ne vedremo tre di
esempi: Lisinac (Trento) con il
20, Kaliberda (Modena) con il
24, Kovacevic che sulla schiena
avrà il 93, come il suo anno di
nascita. Invece per il tedesco
dell’Azimut il motivo è molto
più semplice e trasparente:
«Tutti quelli che ho usato in
passato non erano disponibili.
A quel punto uno valeva l’altro
e ho deciso di usare il giorno
della mia data di nascita».
A MONZA Altro giorno di nasci­
ta, ma questa volta del nonno
complicata la scelta dell’argen­
tino che è arrivato quest’anno a
Vibo Valentia. Tomas Lopez ha
scelto il numero 99 in onore di
Ronaldo Luis Nazario de Lima.
Quando il fuoriclasse brasilia­
no arrivò al Milan, nella stagio­
ne 2007­08, indossò il numero
di maglia 99. Lopez era piccolo
a quell’epoca (aveva 13 anni) e
rimase colpito da questa cosa
per lui nuova. Molti anni dopo
imita il Fenomeno... Più facile
la scelta del polacco di Castella­
Davide Kovac, col n°24,
di Castellana Grotte
Davide Kovac (il papà Boban
ha giocato e allenato per molti
anni nel nostro campionato)
Davide ha scelto il 24 perché è
un appassionato di basket, in
particolare modo, apprezza
tanto la mentalità e l’approccio
che ha avuto Kobe Bryant nei
confronti dello sport e alla sua
prima stagione in Superlega ha
voluto dare un segnale impor­
tante. Anche di buon augurio.
Tomas Lopez, indosserà il g.l.p.
99 in onore di Ronaldo. Ansa © RIPRODUZIONE RISERVATA
 SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT V

1SABATO 13 La prossima uscita di V come Volley è prevista sabato prossimo con un

maxi inserto di 16 pagine dedicato all’inizio della Superlega con organici, interviste,
date e approfondimenti sul campionato maschile

O TROFEO DELL’ANNO SEMIFINALE: CUCINE LUBE CIVITANOVA - AZIMUT MODENA

11 CHRISTENSON
Oggi, ore 19,30 (diretta Rai Sport + HD)
I, FINALI
tta Lega Volley Channel) 24 KALIBERDA MODENA
retta Rai Sport + HD)
13 ANZANI

CIVITANOVA
ALLENATORE
12 HOLT Velasco
17 URNAUT

ALLENATORE
Medei 13 SIMON 9 ZAYTSEV

7 STANKOVIC
9 LEAL
ATI
O ANTONELLI

RAFICA
RANA
5 JUANTORENA LIBERO
7 ROSSINI
12 CESTER
LIBERO
17 BALASO

14 BRUNO

PANCHINA PANCHINA
1 Sokolov 6 Massari 11 Cantagalli Keemink 25 Van Der Ent 5 Bednorz 1
3 D’Hulst 8 Diamantini Pinali 8 (L) Benvenuti 3
4 Marchisio 10 B. Sander Mazzone 18 Pierotti 4

LUBE CIVITANOVA AZIMUT MODENA

1975 Fondazione 1966
1995-96 Primo anno in A-1 1968-69
24ª Stagioni in A-1 50ª
6 volte 1º 1º 8 volte
Migliore posizione

SI SONO QUALIFICATE 4 Scudetti vinti 12 SI SONO QUALIFICATE

(2017-18) (2017-18)
Stagione regolare 11 Supercoppe 7 Stagione regolare
disputate/vinte
4 3
2º 1: 1-0 (2017) Scontri in Supercoppa 1: 0-1 (2017) 3º
60 punti 88: 48-40 Scontri diretti 88: 40-48 60 punti
- Altri trofei -
(2017/18)
Playoff Playoff

Finalista Coppa Italia Semifinalista

(2-3 da Perugia) 5 vinte 12 (1-3 da Civitanova)

fONLINE
La Bosetti domanda: #bicipitineabbiamo?
D
opo il successo mediatico 1 2 3
della nazionale maschi­
le, è l’ora dell’altra metà
(del cielo) del volley, partito al­
la stragrande anche sui social,
nonostante gli orari mattinieri
di messa in onda. Molto tenera
la foto pubblicata su Instagram
che ritrae un abbraccio simbolo
tra Lucia Bosetti e la roomie
(compagna di stanza) Beatrice 4 5
Parrocchiale. E usa un hashtag
che è destinato a diventare im­
portante: #bicipitineabbiamo?
Ma i social sono attualmente
pieni anche di utenti che si sve­
gliano all’alba, guardano l’Ital­
volley e postano i loro grazie,
ognuno a modo proprio. Poi c’è
anche chi si appresta a ricomin­ 2. Gabriele Maruotti su Instagram: “Ogni volta è come come il primo giorno di scuola. A 30 anni però me
ciare i rispettivi campionati. la godo come mai prima d’ora!”. E Candellaro replica: “I dolori dove li metti?” 3. Una caricatura realizzata
Bentornata pallavolo dei picco­ per il compleanno di Zaytzev che ipotizza l’arrivo di una “Ivana” Zaytzev in nazionale per i Mondiali
li campi! (e.s.) femminili. 4. La Inzani Volley, serie C: si allena sulla sabbia col turbantie. 5. Il tweet di una tifosa mattiniera
VI SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
 V come Volley R Mondiale donne SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT VII

IN GIAPPONE 1(a.a.) Gli orari mattutini della rassegna giapponese non aiutano gli ascolti.
La gara con la Cina è stata vista in diretta su RaiSport da 268.728 utenti,
la differita pomeridiana su Rai 2 da 301.751 con un picco di 518.623 (4.73%).

La leonessa d’Italia
fIL PERSONAGGIO I NUMERI
MIRIAM SYLLA DELLA
1a FASE

«Schiaccio TOP SCORER

forte 119
perché
1. Natalia Goncharova
RUSSIA

2. Polina Rahimova
118
le promesse
AZERBAIGIAN
3. Jeongah Park
S.COREA 108
4. Paola Egonu
ITALIA 94

si onorano»
5. Louisa Lippmann
GERMANIA 93

tanto di unghie di un’altra gra-

Gian Luca Pasini dazione -, non mi interessa.
INVIATO A OSAKA (GIAP) Non è quello il mio scopo: det-
to che non sono la prima

D
avide Mazzanti ci ha la- schiacciatrice del Mondiale,
vorato molto in questi sono quella che è in testa dopo
due anni. Punta “all’au- cinque partite. C’è una bella MURI

21
tonomia” delle sue giocatrici. differenza. Noi abbiamo
«Voglio che mi stupiscano», un’altra idea, un altro obietti-
aveva chiesto all’inizio dell’av- vo».
ventura azzurra. E oggi le ra-
gazze gli hanno dato retta, NON SI DICE «Non mi chiede-
non solo 5 vittorie su 5 nel te quale perché non lo dicia- 1. Irina Koroleva
RUSSIA
Mondiale, ma anche la vetta mo. Ce lo siamo ripetute fra
nelle statistiche di rendimen- noi. In generale dico che Miriam Sylla, 23 anni, schiacciatrice azzurra protagonista della prima fase del Mondiale 2018 FIVB.COM
to, basterebbe quando una par-

1L’azzurra ha mille motivi per continuare a svettare 18

citare Anna Da- tecipa a qualsia- 2. Anna Danesi
ITALIA
nesi al primo po- IL NUMERO si competizione

13,5
sto nella classifi-
ca delle muratri-
lo deve fare con
un solo obietti- al Mondiale: una dedica alla mamma che l’ha spinta
3. Irina Fetisova
RUSSIA 17
ci e Miryam Syl- vo: provare a
4. Hristina Ruseva
14
a non mancare e la rivalsa sui critici di un anno fa
BULGARIA
la che è prima vincere». E’ an-
fra le schiaccia- che una questio-
4. Emily Maglio
CANADA 14
trici. Dopo 5 la media punti ne di sguardi,
giornate è al nu- di Sylla in questo quelli che polemica, anzi: se guardassi il minazione nei quarti. Ma nes- re, abbiamo dovuto togliere il
mero 1 con oltre Myriam e le sue volley da fuori direi che quelli suno si è ricordato che a quella cellulare ai miei fratelli più
il 62% (vale a di- Mondiale: l’azzurra compagne ave- che fanno risultati sono i ma- squadra sono state tolte due piccoli perché non leggessero
re su 10 palloni ha giocato 4 delle 5 vano in questa schi e che le donne non sono titolari a una settimana o poco le cattiverie che venivano
schiacciati 6 gare della 1a fase prima fase era- allo stesso livello. Sono suc- più dalla manifestazione: Ma- scritte su di me. Senza cono-
vanno a terra no diversi. «Di- cesse tante cose in questi anni linov per infortunio e la sotto- scermi, senza sapere chi ero,
subito) e tenuto conto che te? Può darsi: nel primo set che ci hanno segnato: avete scritta per un presunto caso di che cosa era successo. Mi han-
quei numeri li ha avuti anche contro la Cina ne avevamo un idea che cosa è stato prendere doping. Sapete come si senti- no massacrato. E la mia rea-
contro Cina (campione olim- altro. Non so se sia cambiato quelle mazzate all’Olimpiade vano le mie compagne dopo zione è stata quella di non
pica) e la mina vagante Tur- qualcosa, personalmente non (Italia battuta 4 volte su 5 nel quel fatto...». mollare, di schiacciare ancora
chia. «Non mi fate vedere mi va più di essere considerate girone e subito eliminata, più forte». Quest’anno la con-
quella classifica - scherza le ruota di scorta del movi- ndr). O anche l’anno scorso al- SOCIAL E come si è sentita lei? correnza interna di Pietrini ACE

12
Myriam con la sua capigliatu- mento della pallavolo italia- l’Europeo, le critiche che ci so- «Mia madre era distrutta, mio l’ha stimolata? «Nel senso po-
ra azzurra da Mondiale, con na. Sia chiaro non c’è nessuna no piovute addosso dopo l’eli- padre non sapeva che cosa fa- sitivo certo che sì: se hai con-
correnza sei spronato a dare il
meglio». Uno stimolo che ser-

DOMANI ALLE 9.10 A OSAKA CONTRO L’AZERBAIGIAN

ve da domani, quando inizia la
seconda fase. «Ricapitolando: 1. Samantha Bricio
MESSICO
prima gara con l’Azerbaigian
LA 2ª FASE Le azzurre in tv ci abbiamo appena giocato, la
ITALIA-AZERBAIGIAN picchiano forte forte. Poi la
POOL E - NAGOYA POOL F - OSAKA Domani ore 9.10
ITALIA-THAILANDIA
Lun 8 ore 12.20
Thailandia non fanno cadere
un pallone. Tu magari sei con
1. Polina Rahimova
AZERBAIGIAN 12
POS. SQUADRA V-S P.TI SET Domani Messico - Serbia
Domani Germania - Brasile
POS. SQUADRA V-S P.TI SET Domani ITALIA - Azerbaigian
Domani Cina - Thailandia
ITALIA-RUSSIA
Mer 10 ore 9.10
la lingua di fuori e guardi dal-
la altra parte della rete e vedi
3. Louisa Lippmann
GERMANIA 11
1) Serbia 5-0 15 15-0 Domani Rep.Dominicana - Giappone 1) ITALIA 5-0 15 15-1
Domani Turchia - Russia ITALIA-STATI UNITI
Gio 11 ore 9.10
che loro sorridono dopo avere
fatto dieci difese. Di Russia e
4. Nasya Dimitrova
BULGARIA 10
9
Domani Portorico - Olanda Domani Bulgaria - Stati Uniti 5. Eda Erdem Dündar
2) Olanda 5-0 14 15-3 2) Stati Uniti 5-0 13 15-5 LA 3ª FASE Stati Uniti vogliamo parlare? TURCHIA
Lun 8 Messico - Brasile Lun 8 Cina - Azerbaigian
Si qualificano Sarà durissima. E poi...» Poi?
Lun 8 Germania - Serbia Lun 8 ITALIA - Thailandia alle Final Six di Nagoya
3) Giappone 4-1 13 14-3 3) Cina 4-1 12 13-4 «Poi c’è una promessa fatta a
Lun 8 Portorico - Giappone Lun 8 Bulgaria - Russia Le prime tre di ognuno
dei due gironi una persona importante, mia
Lun 8 Rep.Dominicana - Olanda Lun 8 Turchia - Stati Uniti mamma (Salimata) che non
4) Brasile 4-1 12 12-3 4) Russia 4-1 12 14-5
O RD EM E P
ROGRESS

FINAL FOUR
O

Mer 10 Messico - Rep.Dominicana Mer 10 Turchia - Azerbaigian sta bene. Avevo anche pensato
Semifinali e finali di non venire, ma lei mi ha
5) Germania 3-2 9 10-6 Mer 10 Portorico - Germania 5) Thailandia 3-2 10 13-10 Mer 10 Bulgaria - Thailandia si disputano allo
Mer 10 Giappone - Serbia Yokohama Arena
detto che non potevo mancare
Mer 10 ITALIA - Russia
(venerdì 19 e io posso venire meno a una
6) Rep. Dominicana 3-2 9 9-6 Mer 10 Olanda - Brasile 6) Turchia 3-2 9 9-7 Mer 10 Cina - Stati Uniti promessa? Vi dispiace se cam-
e sabato 20
Gio 11 Messico - Portorico Gio 11 Bulgaria - Azerbaigian ottobre) biamo argomento...». Certo
7) Portorico 2-3 6 6-9 Gio 11 Germania - Rep.Dominicana 7) Azerbaigian 2-3 6 7-10 Gio 11 Turchia - Thailandia Myriam, adesso sappiamo che
Gio 11 Giappone - Brasile Gio 11 Cina - Russia hai tante buone ragioni per
8) Messico 1-4 3 4-12 Gio 11 Olanda - Serbia 8) Bulgaria 2-3 6 7-10
stupire ancora l’Italia. Siamo
Gio 11 ITALIA - Stati Uniti
tutti con te.
VIII SABATO 6 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT