www.gazzetta.

it Sabato 17/10/2020 Anno 124 - numero 247 euro 2,00

SAN SIRO ORE 18

01017

9 771120 506000

INTER-MILAN DA CAPOGIRO
PER TOCCARE IL CIELO
COME AI BEI TEMPI
di Bocci, Conticello, D’Angelo, Di Chiara, Fallisi, Saetta, Stoppini
3 DA PAG 6 A 17
Giganti
Romelu Lukaku, 191 cm
e Zlatan Ibrahimovic, 195 cm
Milano torna d’alta classifica

SUA ALTEZZA
IL DERBY I L C O M M E N T O

CHIAMIAMOLO
IBRAKU
DIO DEL GOL
di Luigi Garlando
Se Zlatan Ibrahimovic
e Romelu Lukaku fossero
un’entità sola, diciamo
Ibraku, il gol avrebbe un dio
completo: tecnica e potenza,
carisma e generosità...
3 PAG. 4
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

Oggi al derby di San Siro sono previsti

mille presenti. L’Inter farà entrare
di Gene Gnocchi tutti gli eredi di Roberto Carlos.

LE MOSSE E I NUMERI DEI DUE ALLENATORI LE NOSTRE INTERVISTE

Conte zittisce Eriksen Fantasfida Cassano

«Gioca il giusto» «Nerazzurri favoriti
Il tabù da sfatare Zlatan meglio di Lukaku»
dell’invincibile Pioli Milito «Il top? Lautaro»
2 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 3
#

Sommario

17102020
CAOS VIRUS

RONALDO,
Dilettanti stop
in Lombardia
E col coprifuoco
niente tifosi?

ACQUE
di Esposito
- PAG 35

VALE&FEDE

AGITATE
«Io rispetto le norme»
Rossi scrive
alla Pellegrini
«Questo Covid
Spadafora: «Non sia ci vede bene...»
bugiardo e arrogante» di Ianieri
- PAG 53

di Bianchin, Clari, Fontana - PAG. 19-20-21 (FOTO: CR7 NELLA PISCINA DI CASA) BRIGNONE
«Contagiata,
La Juve a Crotone (ore 20.45) ma ho vinto io»
senza CR7: debutta Chiesa
E Buffon fa 650 partite in A E oggi parte
dall’esordio nel 1995 a oggi la Coppa di sci
di Battaggia
- PAG 58-59

RITORNA VOLA ULISSI

SERIE A: 4 a
GIORNATA

Samp-Lazio senza Ciro

OGGI

ILICIC
NAPOLI-ATALANTA ORE 15
INTER-MILAN
SAMPDORIA-LAZIO
CROTONE-JUVENTUS
ORE 18
ORE 18
ORE 20.45
Al Giro d’Italia brucia Almeida
DOMANI
BOLOGNA-SASSUOLO ORE 12.30 (che ora lancia la sfida a Nibali)
SPEZIA-FIORENTINA ORE 15

«Atalanta, ci sono» di Gialanella, Schianchi, Scognamiglio - DA PAG 42 A 47

TORINO-CAGLIARI ORE 15
UDINESE-PARMA ORE 18
ROMA-BENEVENTO ORE 20.45

Titolare a Napoli?
LUNEDÌ Sono 8
VERONA-GENOA ORE 20.45 Diego Ulissi,
31, ottava

Gasp è tentato
L A C L A S S I F I C A
vittoria
ATALANTA 9 GENOA 3
MILAN 9
al Giro
BOLOGNA 3
SASSUOLO 7 FIORENTINA 3
JUVENTUS 7 SAMPDORIA 3
di Guidi, Nicita, Vernazza - PAG 22-23-41 INTER 7 SPEZIA 3
VERONA 6 PARMA 3
BENEVENTO 6 CAGLIARI 1
Bentornato, goleador NAPOLI (-1) 5 TORINO 0
Non gioca dall’11 luglio scorso LAZIO 4 UDINESE 0
Josip Ilicic, 32 anni, punta dell’Atalanta ROMA 4 CROTONE 0
 4 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Serie A/LA SUPERSFIDA

A confronto

LOTTATORE D’AREA PROGRESSIONE GENEROSITÀ GIGANTE BUONO

ROBERTO BONINSEGNA
Come Bonimba, Lukaku
è forte in acrobazia, sa proteg-
gere palla, voltarsi e calciare.
Fisicità letale nel perimetro
ADRIANO
Meno reattivo di Ronaldo il
Fenomeno, diventa inarrestabile,
come Adriano, quando scatena
potenza negli spazi aperti
JURGEN KLINSMANN
Pressa, offre sponde, apre
varchi: Lukaku lavora sempre
tanto. A volte paga in lucidità,
come capitava a Klinsmann
GIACINTO FACCHETTI
Correttezza esemplare, duro
contro l’odio da stadio,
generoso. Vedi il rigore donato
a Esposito. Stile Facchetti

Ibraku
I NUMERI

37
I gol
segnati
da Romelu
Lukaku con la
maglia dell’Inter,
tra la scorsa
stagione e
l’inizio di questa.
Ha giocato
54 partite totali:
5 in Champions,
4 in Coppa Italia,
INTER 3-4-1-2
ROMELU È LANCIATO
6 in Europa
League
e 39 in
HANDANOVIC D’AMBROSIO
campionato
36 anni 32 anni

4 ZLATAN È TORNATO
1 33

Le squadre
italiane
a cui Lukaku
Presenze 3
Gol subiti 6

DE VRIJ
Presenze 2
Gol

KOLAROV
1
MILANO SCEGLIE
IL SUO SIGNORE
ha segnato sia
28 anni 34 anni
nel girone
d’andata 6 11
che in quello
di ritorno della
stagione che si
è conclusa ad Sono le due metà del “9” ideale, il derby
agosto scorso:
il Milan è una di
Presenze 2
Gol 0
Presenze 2
Gol 0 li riunisce. L’Inter, decimata, cerca
queste
HAKIMI VIDAL il sorpasso, il Milan capolista vuole invertire
21 anni
2
33 anni
22
la tradizione. Il belga ha un amico: Lautaro
di Luigi Garlando

Presenze 3 Presenze 3 24 marzo ’91 sfidò Riccardo Fer- netti. Ecco, Romeo non era Ro- uno scudetto da portiere (1906)

S
Gol 1 Gol 0 ri al limite dell’area. Ondeggiò melu. Sotto la copertura di alle- e uno da centrocampista (1907).
una finta di corpo e l’interista si vatore di canarini, covava il fuo- Terminò la carriera per la gravi
BROZOVIC PERISIC accasciò davanti a lui come un co di un guerriero feroce. Come A metà ferite riportate nella Grande
27 anni 31 anni palazzo abusivo. Il rasoterra sa essere Ibra. Ci volle la fiamma Romelu Lukaku, Guerra, sul Carso, dovè morì
77 14 dell’olandese fu il gol partita. ossidrica a Milanello per stacca- 27 anni, e Zlatan eroicamente Virgilio Fossati,
Lukaku in area ha la potenza del re lo svedese e l’americano Ibrahimovic, primo idolo e secondo capitano
grande Roberto Boninsegna che Onyewu che si scazzottavano a 39: sono i della storia interista. Il primo
l’19 novembre ’72 scalò la schie- terra. S’impressionò anche Ri- leader di Inter goleador rossonero nel derby si
na di Maurizio Turone per in- no Gattuso che non è una mam- e Milan GETTY lega bene all’ultimo: Trerè fu
Presenze 3 Presenze 3 cornare il 2-3 di una rimonta moletta. portiere, difensore e centro-
Gol 0 Gol 0 e Zlatan Ibrahimovic e Romelu incompiuta. Con Turone era campista; «Kaiser» Ibra sente
Lukaku fossero un’entità sola, stata zuffa continua: un calcio- Meazza e Rivera di poter far tutto, sempre. E poi
BARELLA LUKAKU diciamo Ibraku, il gol avrebbe ne il milanista, una gomitata Lukaku, impegnato contro il quel nome, che contiene tre re-
23 anni 27 anni un dio completo: tecnica e po- l’interista. In genere Bonimba razzismo e nel sociale, ha galità, non una, sembra tagliato
tenza, carisma e generosità. se le dava con Rosato, anche un’urgenza di giustizia, come, a per «King» Zlatan. Era dai tem-
23 9
Detterebbe le tavole della legge, nelle partitelle a Coverciano, suo modo, Achille Gama, primo pi di Gianni Rivera che un mila-
ma spezzerebbe anche il pane tanto che doveva ricordare al di- interista della storia a segnare in nista, per personalità e carisma,
per gli altri. Invece se ne vanno fensore milanista: «Roberto, un derby (10 gennaio 1909): a fi- non si innalzava così tanto sul
in giro per il mondo come le due qui siamo in squadra insieme». ne carriera divenne arbitro con resto del gruppo. Ibra, a genna-
metà imperfette del Visconte Lukaku ha tempra più mite, è la coppola in testa e, da guarda- io, ha raccolto un Diavolo avvi-
Presenze 3 Presenze 3
Gol 0 Gol 3
Dimezzato di Calvino. Solo il un gigante buono come Giacin- linee, sbandierò la finale olim- lito e lo ha riportato a veder le
derby li riunirà. to Facchetti che il 2 dicembre pica del 1928 ad Amsterdam. Il stelle d’Europa. Il 19 gennaio ’64
LAUTARO CONTE
‘73, dribblò Schnellinger, a 3 primo milanista a segnare in un il Golden Boy, 20 anni, sigillò il
23 anni 51 anni
Marco e Giacinto anni da Italia-Germania, e tuo- derby si chiamava invece Attilio 2-0 nel derby con un diagonale,
Ibra ha il passato all’Ajax e i pie- nò in rete il 2-1 decisivo. Per il Trerè, detto «Kaiser» per via su appoggio di Mora. L’ultimo
10 ALLENATORE
di eleganti di Van Basten che il Milan aveva segnato Romeo Be- dei baffi alla Guglielmo II. Vinse gol all’Inter lo avrebbe segnato

IL NERAZZURRO

Presenze 3 All’Inter
Più responsabilità per la Lu-La, in gol anche in nazionale, che guida un’Inter
Gol 3 dal 2019 trasfigurata dalle assenze. Big Rom non vuole smettere: due derby, due gol
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 5

TECNICA TOP TESTINA D’ORO AGONISTA FEROCE CARISMA DA LEADER

MARCO VAN BASTEN
Come lui, Ibra ha piedi magici
che non tradiscono impacci
per l’altezza. Gran qualità
al tiro e nella rifinitura
MARK HATELEY
Nell’ultimo derby, di testa, ha
segnato e fatto segnare. Tipo
Puricelli, “Testina d’oro”,
e Hateley, icona da derby
ROMEO BENETTI
Ama le arti marziali, si carica
(e carica la truppa) nei duelli
diretti. Come Benetti che
espiava allevando canarini
GIANNI RIVERA
Era dai tempi di Rivera che
non si vedeva tanta distanza
carismatica tra un milanista
e il resto gruppo. Trascinatore

...IL DIO 70
I NUMERI
Y
DERB

DEL GOL
I gol
realizzati
da Zlatan
Ibrahimovic
in maglia
rossonera:
107 le presenze
complessive,
100 da titolare.
Nel conto delle
reti rientrano

Così in campo a San Siro alle ore 18 MILAN 4-2-3-1 anche i 18 rigori
messi a segno.
La sua media gol
TV: Sky Sport 202, 252 ARBITRO: Mariani a partita
G. DONNARUMMA CALABRIA
INTERNET: www.gazzetta.it ASSISTENTI: Costanzo-Bindoni è di una rete
1. HANDANOVIC 21 anni 23 anni
QUARTO UOMO: Maresca ogni 127 minuti,
11. KOLAROV
VAR: Irrati 99 2 0.65 a partita
14. PERISIC AVAR: Carbone

57
6. DE VRIJ
77. BROZOVIC
33. D’AMBROSIO 10. LAUTARO
22. VIDAL 23. BARELLA
7. CASTILLEJO Presenze 3 Presenze 3
2. HAKIMI
11. IBRAHIMOVIC Gol subiti 0 Gol 0
2. CALABRIA
9. LUKAKU
10. CALHANOGLU 4. BENNACER Per cento
KJAER ROMAGNOLI la percentuale
24. KJAER 31 anni 25 anni
56. SAELEMAEKERS
delle vittorie
79. KESSIE 24 13
INTER MILAN
99. G. DONNARUMMA rossonere con
13. ROMAGNOLI Ibrahimovic in
campo.
3-4-1-2 4-2-3-1 Gli altri risultati:
19. HERNANDEZ
ALLENATORE: Conte ALLENATORE: Pioli 28 pareggi
PANCHINA: 27 Padelli, 35 Stankovic, PANCHINA: 1 Tatarusanu, Presenze 3 Presenze 0 (il 26%)
13 Ranocchia, 36 Darmian, 42 Moretti, 90 A. Donnarumma, 14 Conti, 20 Kalulu, Gol 0 Gol 0 e 18 sconfitte,
Carboni, 47 Squizzato, 24 Eriksen, 5 Dalot, 8 Tonali, 33 Krunic, 27 Maldini, il 16% del totale
7 Sanchez, 99 Pinamonti, Satriano 21 Brahim Diaz, 15 Hauge, 17 Leao, HERNANDEZ BENNACER
SQUALIFICATI: Sensi (1) 29 Colombo 23 anni 23 anni
INDISPONIBILI: Vecino, Bastoni, SQUALIFICATI: nessuno
19 4
Skriniar, Gagliardini, Nainggolan, INDISPONIBILI: Duarte, Gabbia,
Young, Radu Musacchio, Rebic
DIFFIDATI: nessuno DIFFIDATI: nessuno

su rigore nel ’78. Sono passati gli
stessi 14 anni tra il primo gol nel
derby di Zlatan, da interista
(Milan-Inter 3-4, 28 ottobre
2006), e l’ultimo, da milanista
(Inter-Milan 4-2, 9 febbraio
2020). Anche Meazza segnò con
entrambe le maglie. A bersaglio
fin dal primo derby, come
Lukaku. In fondo, il Balilla li
riassumeva entrambi, per tec-
nica e potenza. Oggi, come sta-
dio, li contiene.
Questione di testa
Big Rom non ha mai avuto vel-
leità da padreterno. Se Ibra an-
nuncia: «Io sono dio», Lukaku
lo prega a testa bassa prima del
match; se Ibra minaccia il Co-
vid: «Ora sono cavoli tuoi»,
Lukaku lo teme perché mamma
Adolphine è diabetica. Però il
belga ha un’importanza tattica
non inferiore a quella dello sve-
dese. E’ il fulcro dell’Inter. Il
gioco si appoggia molto su di
lui, forse troppo. Lo cercano
prima che abbia tempo di vol-
tarsi verso la porta. Come con la
Lazio, dove ha lavorato più per
la squadra che la squadra per
lui. A volte paga tanta generosi-
tà con una ridotta lucidità al ti-
ro, come capitava a Jurgen Klin-
smann che nell’ultimo campio-
nato da interista trovò il primo
gol solo a dicembre, nel derby
(Inter-Milan 1-1, 1 dicembre
’91). Buon per Conte che
Lukaku invece il gol lo trova
sempre e comunque: 23 nel tor-
neo scorso. con timbro in en-
trambi i derby. Nell’ultimo ha
scalato la schiena di Kjaer, come
Bonimba con Turone. Anche
Ibra l’ultimo lo ha segnato di te-
sta. Da aspirante dio, in cielo se
la cava. Rinnova la tradizione
rossonera di Ettore Puricelli,
«Testina d’oro» (5 gol nei der-
by) e di Mark Hateley che croci-
fisse in aria Fulvio Collovati (28
ottobre ’84, Milan-Inter 2-1),
fotogramma di culto per la fede time due sillabe del Gre-No-Li. Presenze 3 Presenze 3
del popolo rossonero. Ibra riempirà da solo il cielo of- Gol 1 Gol 0
fensivo del Milan. Lukaku si di-
Il Sole e la Lu-La viderà quello dell’Inter con KESSIE CASTILLEJO
Lukaku non ha la corsa tecnica Lautaro. Il Sole e la Lu-La. Ibra, 22 anni 25 anni
e leggera di Ronaldo il Fenome- al rientro dopo il Covid, ripren- 79 7
no, semmai lo strappo potente de per mano una squadra a
di Adriano, che l’11 dicembre punteggio pieno, che guarda i
2005 decise un derby al 92’. Ro- cugini dall’alto e vuole invertire
melu ha firmato l’ultimo gol la tradizione recente del derby:
stracittadino al 93’. Dell’Impe- in A il Milan non vince dal 31 Presenze 3 Presenze 2
ratore, Big Rom ha anche la bor- gennaio ‘16. La Lu-La, che non Gol 1 Gol 0
data dinamitarda che lo riallac- ha smesso di segnare neppure
cia a Felice Levratto, lo Sfonda- in nazionale, avverte una re- CALHANOGLU SAELEMAEKERS
reti cantato dal Quartetto Cetra, sponsabilità superiore, date le 26 anni 21 anni
Gazzetta.it e a Kalle Rummenigge che il 17 tante assenze. Cerca i gol del 10 56
Tutte marzo ‘85 sterzò da destra e sorpasso. Non perdetevi lo spet-
le notizie di spedì un memorabile scaldaba- tacolo. Lukaku e Ibra, le due
avvicinamento gno nella rete del poeta Terra- metà incomplete, si riuniranno
al derby, neo. L’incendiario Ibra non è so- nel dio del gol. Stadio Meazza,
le ultime sulle vrapponibile al pompierone ore 18, Inter-Milan: l’epifania di
Presenze 3 Presenze 3
formazioni Nordahl, ma lo ricorda per le Ibraku. Poi, alla fine, Milano Gol 0 Gol 0
e sulle ore virtù acrobatiche. Oggi Zlatan avrà un solo signore.
che precedono proverà a trasformare il derby in © RIPRODUZIONE RISERVATA
IBRAHIMOVIC PIOLI
la partita una sagra svedese, come fecero 39 anni 54 anni
sempre live sul
nostro sito
Nordahl e Liedholm il 6 aprile
’52: Milan-Inter 2-1, in gol le ul- s TEMPO DI LETTURA 4’ 29” 11 ALLENATORE

IL ROSSONERO

Ibra ha segnato nell’ultimo derby, 14 anni dopo il primo gol da interista. Ha Presenze 1 Al Milan
risollevato il Milan che non batte i nerazzurri in A da 4 anni: ha deciso che è l’ora Gol 2 dal 2019
 6 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
Serie A/LA SUPERSFIDA
ANTONIO DA RECORD
SCEGLIE BROZOVIC
E PUNGE ERIKSEN
«GIOCA IL GIUSTO»
di Davide Stoppini
Conte e Pioli la
FID A
LA S
se: «Se all’Inter lui giochi poco
C
o meno, questo non lo so. In
questo momento sta giocando
il giusto. E io prendo decisioni
per il bene della squadra, poi
posso sbagliare o no». Altro
passaggio significativo: «Io so-
no contento di quel che sta
dando Eriksen, credo anche lui
sia felice di lavorare con me e
asinò San Siro, non sono am-
messi gli scaramantici. Perché
qui c’è da decidere su chi pun-
tare, quale giocata fare. E le
possibilità di errore sono nulle,
trattandosi di derby. Tanto vale,
allora, affidarsi allo storico.
Avete presente quel tabellone
che indica i numeri più recenti
usciti alla roulette? Ecco, la vit-
toria con Conte è sempre usci-
ta. Sempre. Senza eccezioni: sei
vittorie su sei derby da allena-
tore in Italia, tra Torino e Mila-
no, tra la Mole e la Madonnina.
Non fa differenza, tre per sei di-
ciotto, giusto per capire l’effetto
che fa. Vincerne un altro, oggi,
sarebbe anche un record: nes-
sun tecnico dell’Inter ha vinto i
suoi primi tre derby consecuti-
vi. Ma ha davvero un peso spe-
cifico, questo curriculum, in
avvicinamento alla sfida contro
il Milan? La risposta è sì. Perché
significa saper gestire gli avvi-
cinamenti a match che - per
usare le parole di Conte di ieri -
«creano qualche difficoltà».
C’è Brozovic
Difficoltà che ha provocato ne-
gli ultimi giorni anche Chri-
stian Eriksen, con dichiarazio-
ni che poco sono piaciute in ca-
sa Inter. Quel richiamo allo
scarso impiego, prima urlato e
poi nuovamente sottolineato
dalla nazionale, ha dato modo a
Conte di replicare così al dane-
IL NUMERO
6 0
i derby vinti da Antonio Conte in
Serie A da allenatore, su 6 giocati:
quattro successi con la Juventus
sul Torino e due vittorie
in nerazzurro contro il Milan
Le mosse
nerazzurre
LAUTARO
LUKAKU
KOLAROV HAKIMI
DE VRIJ VIDAL
D’AMBROSIO
MOVIMENTO
TIRO-PASSAGGIO
LAUTARO
LUKAKU
BARELLA
VIDAL
HAKIMI
BROZOVIC
All’attacco
Antonio Conte, 51,
tecnico Inter GETTY
Per il tecnico solo vittorie nei con i compagni. Ha avuto spa- avanti il croato, con Barella a
zio e ha dimostrato il suo valo- giostrare sulla trequarti ed
derby in A. Sanchez recupera re». Traduzione con integra-
zione, del Conte-pensiero: per
Eriksen prima carta da giocarsi
in corso d’opera.
Bastoni negativo, ma resta out il danese ho anche cambiato
modulo, ora sta a lui dimostra- Skriniar positivo
Skriniar invece ancora positivo re quel che non ha ancora fatto
vedere. E non lo farà neppure
L’altro jolly sarà Sanchez, che
ieri pomeriggio si è allenato re-
oggi, almeno dal primo minuto. golarmente: l’affaticamento
Nel ballottaggio con Brozovic è muscolare c’è, ma non gli im-
pedirà di andare in panchina.
Dove prenderanno posto diver-
si Primavera e dove difficil-
mente, al contrario, si vedrà
il tuo Bastoni: tampone negativo, Co-
vid sconfitto, ma troppo poco il
tempo a disposizione per ese-
rivenditore guire gli esami necessari prima
del rientro agonistico. Al con-
trario di Bastoni, invece, Skri-
stihl ti dà
niar è risultato nuovamente
positivo a un tampone effettua-
to ieri in Slovacchia. In ogni ca-
so, per lui la quarantena resta di
di più •
p
ris ar
14 giorni, che scadono martedì.
Guai a fermarsi
m
ST I H L
i•
ƒ E sì che la sorte ha già ridotto
DA L
all’osso le scelte di Conte: «Ma
RE
non penso che la nostra voglia
R
IV
E N D I TO
dipenda dalle difficoltà, è una
qualità che dobbiamo avere
sempre. E io sono molto con-
tento di quel che vedo dai miei
calciatori. Mi aspetto un’Inter
responsabile». Vale per ogni
ambito. E magari il ricordo del
derby di febbraio, l’ultima par-
1. COMPETENZA 7. PROFESSIONALITÀ tita nerazzurra a San Siro con i
tifosi prima del lockdown, ha
nel settore del giardinaggio e del lavoro nella spiegazione del corretto funzionamento
dato lo spunto anche per un ap-
agricolo forestale dell’attrezzatura pello sulla questione Covid: «Il
momento è difficile, serve uni-
2. CONSULENZA 8. DISPONIBILITÀ tà, guai a lamentarsi: fermarsi
per la scelta del prodotto più adatto alle tue di dispositivi di sicurezza sarebbe disastroso per tutti».
esigenze Faccia avanti, allora. Meglio
pensare a quella puntata al ca-
3. CAPILLARITÀ sinò...
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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campionato: fin qui incassate
6 reti, 3 con la Fiorentina, 2 con
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 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 7
#

Le mosse

STEFANO HA UN TABÙ
rossonere

IBRAHIMOVIC

«SIAMO SENZA LIMITI

SAELEMAEKERS
HERNANDEZ
CALHANOGLU
CASTILLEJO

NOI FAVORITI? NO...» MOVIMENTO

TIRO-PASSAGGIO

ZLATAN FARÀ LA BOA IBRAHIMOVIC

CALHANOGLU
di Alessandra Bocci - MILANO

In forma

a giocano così
Stefano Pioli, 54,
tecnico Milan GETTY

Mai un derby
tando e sembra il migliore per
L’allenatore del Milan non ha lan è non sbilanciarsi subito.

L
duettare con Theo Hernan- La squadra viene da una serie «Il passato non conta, mi in-
dez. Gli inserimenti di Theo
potranno essere ancora una
mai vinto un derby. Chiavi eccellente, 19 risultati utili di
fila, considerando tutte le
teressano il presente e il futu-
ro», dice il tecnico. Fra Lazio,
volta una mossa vincente, e
questo spiega il motivo della
a Ibra, occhio alle sostituzioni competizioni. In campionato
sono 15, nella stagione 2006-
Inter. e Milan non ha mai vin-
to un derby e questo sembra il
preferenza accordata da Pioli
al belga. Brahim Diaz potrà
di qualità: Brahim, Leao, Hauge 2007 furono 16, interrotti pro-
prio da una sconfitta con l’In-
momento giusto per sfatare
un tabù. Conte è uno speciali-
essere utilizzato a partita in ter. Evento che Pioli vorrebbe sta in questo genere di partite,
corso, l’importante per il Mi- evitare. ma Pioli non pare intimorito,
così come non sembra esulta-
e chiavi del Milan? Sempre a re per il vuoto pneumatico di
Zlatan Ibrahimovic, che ma- San Siro. «Svantaggio per tut-
gari non potrà reggere novan- ti. Siamo una squadra giova-
ta minuti dopo la clausura ne, ma abbiamo le nostre con-
calcistica imposta dal virus, vinzioni. Il pubblico non inti-
ma resta il centro di gravità morisce, crea atmosfera».
permanente della squadra. Magari pesa di più l’idea di un
«Ho imparato a conoscerlo. Ibrahimovic che deve scrol-
Quando è arrivato dopo larsi di dosso un po’ di ruggi-
l’esperienza negli Stati Uniti ne, e gli inserimenti di Calha-
l’ho fatto partire dalla panchi- noglu, Theo e Saelemaekers
na. Se tornassi indietro non lo dovrebbero facilitare il suo
rifarei. Zlatan deve essere tito- compito. «Adesso ho 17-18 ti-
lare», dice Stefano Pioli. Que- tolari», dice Pioli. Ibra boa
stione di personalità e non so- con tutti quanti intorno: po-
lo: il tecnico del Milan, un uo- trebbe funzionare, soprattut-
mo pratico, sa quanto pesi to con cambi come Brahim
Ibrahimovic sulle strategie e i Diaz, Rafa Leao e Jens Petter
conseguenti movimenti degli Hauge, simboli di un Milan
avversari. Se poi non regge davvero sempre più verde.
novanta minuti può essere so- © RIPRODUZIONE RISERVATA
stituito, ma mai privarsene al-
l’inizio di una partita decisiva
per il morale se non per la s TEMPO DI LETTURA 2’24”

classifica. «Non ci poniamo

limiti, ma restiamo sereni –
L’EX ROSSONERO
dice Pioli –. Siamo in serie po-
sitiva? Vero, ma non ci sentia-
mo favoriti». Farsi schiaccia-
re dalle pressioni è un errore Robinho e le frasi
che un tecnico come Pioli,
pragmatico e poco incline ai
dopo la violenza
colpi di teatro, non ha inten- «Sto ridendo»
zione di commettere.
● Torna a fare discutere il
Rebus caso Robinho, condannato
Il Covid ha complicato molte nel 2017 a 9 anni per uno
cose, soprattutto ha lasciato la stupro avvenuto a Milano nel
difesa scarna e senza molte gennaio 2013 ai danni di una
possibilità di ricambi, ma ragazza di 22 anni e in attesa
questa, proprio per la situa- dell’appello, previsto a
zione che si è creata, è una dicembre: un reporter di
partita da giocare all’attacco, “Globo Esporte”
anche se con giudizio. «Dal- è venuto in possesso delle
l’ultimo derby abbiamo im- intercettazioni negli atti della
parato molto. Soprattutto che sentenza. «Sto ridendo
lo stile di gioco e l’attitudine perché non mi interessa, la
vanno mantenuti dall’inizio donna era completamente
alla fine». Per farlo, Pioli si af- ubriaca, non sa nemmeno
fiderà a Calhanoglu dietro a cosa sia successo», le parole
Ibrahimovic e probabilmente di Robinho, ai tempi al Milan. Il
e Castillejo, che negli ultimi Santos, attuale club dell’ex
allenamenti è sembrato più milanista, ha informato che -
vivace. Dall’altra parte Saele- di comune accordo con il
maekers: la corsia di sinistra giocatore - ha deciso di
non è il suo spazio naturale, risolvere il contratto di 5
ma il giovane belga si sta adat- mesi siglato pochi giorni fa.
 8 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Serie A/LA SUPERSFIDA

COSÌ I SUOI DERBY IN QUATTRO CITTÀ

ATI CON LA RO TI C
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ID

A
4 4 1 1 4 3

Il danese
è un top
player, ha 1
qualità: in
nazionale VITTORIE GOL GOL GOL
segna PAREGGI
sempre SCONFITTE
ma a Conte
non piace 5/02/2003 - COPPA ITALIA 8/03/2003 - CAMPIONATO 6/01/2005 - CAMPIONATO

Su Christian
Eriksen

LAZIO-ROMA 1-2: CASSANO DI TESTA BATTE MARCHEGIANI ROMA-LAZIO 1-1: CASSANO ESULTA COSÌ PER IL SUO GOL LAZIO-ROMA 3-1: CASSANO SEGNA, PERÒ SI DISPERA

Ha avuto
Vidal e
Hakimi,
CASSANO: «CONTE DEVE VINCERE
non
dovesse
vincere lo E CON ERIKSEN STA SBAGLIANDO
IBRA È IL TOP, MEGLIO DI LUKAKU»
scudetto
sarebbe un
fallimento

di Filippo Di Chiara- INVIATO A GENOVA

Su Antonio sul campionato? giovane, bravo e forte, ma non

L’
Conte
Pioli ha
meritato la
conferma.
Ha fatto
abbigliamento è da paddle. La
crescere nuova passione. Ma la chiac-
i giovani. chierata con Antonio Cassano
Rangnick? «svolta» subito sul calcio:
Non ha «Parliamo di derby? Ok, allora
vinto nulla ho segnato a Roma, Madrid,
Genova e Milano. Bastano?».
3 Cassano, sarà il primo Inter-
Milan a porte chiuse.
«Senza pubblico non è calcio.
Ma il Covid ha cambiato la vita
di tutti, per non fermarci è giu-
Su Stefano sto andare avanti così».
Pioli
3 Sarebbe riuscito a stare tre
mesi in una bolla come l’Nba?
«Con durata prestabilita forse
sì. Fare un intero campionato
con l’incubo di un compagno
contagiato, la necessità di stare
in isolamento ... per me non sa-
rebbe stato facile».
3 Questo derby che peso avrà
«Arriva troppo presto, siamo
alla 4a giornata, c’è il tempo per
recuperare. Però chi ha più da
perdere è l’Inter. Conte pensavo
non rimanesse dopo lo sfogo di
fine torneo, evidentemente lo
strappo è stato ricucito. Ora
non può fallire: deve vincere lo
scudetto».
3 Perché?
«Ha avuto Vidal e Hakimi, è ri-
masto Lautaro, ha una squadra
più forte dello scorso anno. Pir-
lo diventerà un grande allena-
tore, ma è al suo primo anno.
Conte è obbligato a fermare gli
scudetti di fila della Juve».
3 E Pioli? Giusto confermarlo
o serviva una svolta?
«Pioli meritava di restare: ha
fatto un gran finale, si è qualifi-
cato ai gironi di Europa League
con una squadra molto giova-
ne. Rangnick? Cosa ha vinto?
Niente... Stefano ha alle spalle
una persona preparata come
Maldini: serio e capace».
3 Torniamo a stasera. Ibra o
Lukaku?
«Zlatan è il miglior giocatore
del campionato: lui è il Milan
ma non so se basterà. Lukaku è
c’è paragone. A 39 anni la forza
fisica non basta, serve la qualità
Doppio e Ibra ne ha tanta: dopo Ronal-
derby do il Fenomeno e Van Basten
Antonio c’è lui».
Cassano, 38
anni, con le 3 Le chiavi della sfida.
maglie di Milan e «Inter favorita ma Ibra può ri-
Inter. In baltare tutto se il Covid non gli
rossonero nel ha tolto forza. Il rendimento di
2011-2012, in Zlatan e Lukaku dipende da co-
nerazzurro nel me verranno serviti da Lautaro
2012-2013 e Chalanoglu. Il Toro è miglio-
ITALYPHOTOPRESS rato e mi ricorda Aguero».
3 Perché Eriksen è così in dif-
ficoltà nell’Inter?
«C’è un problema tattico. A
Conte quel tipo di giocatore
non piace, ma Eriksen è un top
player, un campione: in nazio-
nale segna sempre, in Premier
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 9

ATI CON IL MI ATI CON L’IN

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1 1 1 1

Senza
pubblico
non è
calcio...
GOL GOL Ma col
Covid
è giusto
andare
11/04/2010 - CAMPIONATO 2/04/2011 - CAMPIONATO avanti così

Sulle porte
chiuse
5/03/2006 - LIGA
REAL M.-ATLETICO M. 2-1: CASSANO FESTEGGIA LA SUA RETE SAMP-GENOA 1-0: IL SUO GOL DI TESTA FA VOLARE LA SAMP MILAN-INTER 3-0: VA A BERSAGLIO E SI SFILA LA MAGLIA

IL BILANCIO A MILANO
Il barese ex di Inter MILAN INTER A 39 anni
e Milan: «Il danese non è GENNAIO-GIUGNO 2011 E 2011-12 PERIODO 2012-13
la forza
fisica non
il giocatore che piace 40
33
GARE
CAMPIONATO 28
39 basta,
serve la
ad Antonio ma uno come 4
Champions League 3
COPPA ITALIA
COPPE EUROPEE
2
9 Europa League
qualità e
lui ne ha
lui non può stare fuori. 8 GOL 9
ancora
tanta
Zlatan? È il più forte, può 7 campionato
1 Champions
7 campionato
1 Coppa Italia

ribaltare il pronostico» 2011 2010-11

1 Europa L.

SUPERCOPPA CAMPIONATO TITOLI

ITALIANA VINTI

League era un fenomeno e pia-
ceva al Real. Conte è un grande
allenatore ma a lui piacciono
quelli alla Vidal che danno in-
tensità. Il primo anno alla Juve
Antonio voleva partire col 4-
2-4, poi è arrivato Pirlo e quasi
non lo voleva... ma al tempo
stesso è stata la sua fortuna».
3 Immagini di essere sulle due
panchine, come se la gioca?
«Io a Eriksen dietro le punte
non rinuncio, mai. Fossi Pioli
schiererei il Milan col 4-2-3-1,
per mettere in difficoltà l’Inter
sulle fasce. Senza Rebic, punte-
rei su Diaz e Saelemekers».
3 Il podio del campionato.
«Inter e poi Juve. Ma occhio al-
l’Atalanta: Ilicic è un giocatore
favoloso, se torna in forma può
accadere di tutto. Il Milan? Lot-
terà per il 4° posto con Lazio,
Napoli e Roma ma non sarà fa-
cile arrivare in Champions».
3 Lei e i derby: Roma, Madrid,
Genova e Milano.
«Ho segnato in tutte le stracit-
tadine. Il mio amico Dacourt
diceva: “I derby sono grandi
ti trovavi di fronte Samuel ti 3 Il futuro: tv o calcio? Su Zlatan
spaventavi subito». «Vorrei fare il diesse, ma nes- Ibrahimovic
suno mi ha offerto un progetto
3 Cosa ricorda del 2 aprile serio, concreto».
2011?
«Milan-Inter 2-0, entro a 10 3 Il Dpcm governativo ha vie-
dalla fine al posto di Robinho, tato il calcetto. Come si tiene in
mi procuro un rigore, segno il forma? Gioca
3-0 e in dieci minuti becco due «Col calcio a 5 ho chiuso. Ora nell’Entella
gialli: ho fatto tutto io». gioco a paddle: devi prevedere Ha un bel
le mosse del rivale, servono
tocco di
3 Ha dato più al Milan o all’In- fantasia, imprevedibilità: è il
ter? gioco giusto per me». palla, ma a
«Al Milan. Ho vinto uno scu- differenza
detto bellissimo e una Super- 3 Suo figlio Christopher, 9 an- mia gli
coppa Italiana. Devo la vita a ni, gioca con l’Entella. interessa
questo club che mi ha strappato «(gli occhi si illuminano)... solo
alla morte quando ho avuto il Qui bisogna stare attenti... Il segnare
problema al cuore: Berlusconi e piccolino, Lionel, gioca a
Galliani mi hanno trattato co- basket e il calcio non lo attrae.
me un figlio. Con Galliani però Christopher ha un bel tocco di
in Cina ci litigai di brutto: chie- palla e ha in testa solo il gol.
devo il rinnovo, lui rimandava Preferisce Cristiano Ronaldo a
il discorso, allora chiesi la ces- Messi, è l’unico difetto».
gazzetta.it sione e andai all’Inter».
Sul nostro sito 3 A San Siro stasera c’è una Sul figlio
in tempo reale 3 La squadra del cuore… maglia anche per lei. Christopher
tutti gli «Un sogno da bambino che si «Gioco per l’Inter e in questo
aggiornamenti realizzava. Lì ho incontrato due calcio con pochi talenti potrei
sul derby di fratelli, Ausilio e Branca. Anda- ancora dire la mia: il vero erro-
Milano e gli altri vo molto d’accordo con Naga- re è stato smettere 4 anni fa. Ma
anticipi della tomo, lo sento ancora. Prima di non si vive di ricordi».
quarta giornata. un derby entrai nella sua stanza © RIPRODUZIONE RISERVATA

partite per grandi giocatori”: alle 4 del mattino: dormiva con

era normale che io segnassi...
(ride). Certo quando nel tunnel
la mascherina sugli occhi, saltò
per aria come un grillo (ride)». s TEMPO DI LETTURA 4’17’’
10 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

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Serie A/LA SUPERSFIDA
I
n principio fu la scienza a stu-
diare la vitamina H, la cui azio-
ne facilita il metabolismo degli
amminoacidi e dei carboidrati.
Da quest’anno viene analizzata
da tutti gli allenatori italiani,
per provare ad arginare lo stra-
potere fisico di Hakimi ed Her-
nandez, nuove frecce milanesi.
Colpi di mercato che hanno ri-
disegnato il modo di offendere
di Inter e Milan e che stasera si
sfideranno per la prima volta a
colpi di strappi e accelerazioni.
Se una volta erano la tenuta fisi-
ca e quella mentale a fare la dif-
ferenza nei derby più equilibra-
ti, oggi molto può dipendere dal
fattore H: chi vince la sfida in fa-
scia avrà più possibilità di por-
tare a casa il derby.
Sul filo
Achraf e Theo hanno comincia-
to alla grande la stagione: media
voto Gazzetta identica, da 6,83
in tre partite. Hakimi è avanti
negli assist (2-1) e nelle occasio-
ni create (6-5), Hernandez però
stravince la sfida dei dribbling:
6-1. Per il resto è parità assoluta:
un gol a testa, cinque tiri totali e
tre nello specchio. Insomma,
gemelli separati alla nascita,
con un passato nobile – e vin-
cente - al Real. Achraf e Theo
hanno condiviso lo spogliatoio
del Madrid nel 2017-18, contri-
buendo - seppur con un ruolo
marginale – alle vittorie della
Champions e del Mondiale per
club. Erano talenti in erba dal
futuro assicurato ma con una
voglia di emergere troppo gran-
de da tenere a freno. Per la gioia
dei tifosi di Inter e Milan, tornati
a sognare in grande grazie al ta-
lento dei due esterni. E per una
volta uniti nello stesso coro:
«Muchas gracias Madrid».
Svolta Inter
L’impatto di Hakimi sul mondo
nerazzurro è stato devastante,
nel bene e nel male. L’Inter se ne
H
H
S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 11
Il duello
innamorò un anno fa, quando a
Dortmund fu travolta dall’ura-
gano Achraf, autore della dop-
pietta che permise al Borussia
di ribaltare il match, condan-
nando Conte all’eliminazione ai
gironi di Champions. Marotta e
Ausilio hanno lavorato in gran
segreto per portarlo a Milano:
investimento oneroso (40 mi-
lioni più 5 di bonus) ma scom-
messa già ampiamente vinta.
Hakimi è l’elemento che man-
cava per far decollare il progetto
Conte, devastante nell’uno con-
tro uno e nell’attacco alla pro-
fondità. Un regista in fascia con
HAKIMI
punte di velocità da 36,5 km/h.
Conferma Milan
Tra i giovani Diavoli rampanti
che comandano in classifica,
HERNANDEZ
Theo – a 23 anni appena com-
piuti – è già un mezzo senatore:
stasera sarà al terzo derby. Il pri-
mo, quello del debutto assoluto
in A, era servito a mostrarsi in
tutta la sua potenza; il secondo
era stato quello della conferma:
lui e Rebic per un tempo aveva-
R I due esterni campioni d’Europa e del Mondo con il Real Madrid, ma no grattato il fianco dell’Inter fi-
da comprimari: oggi sono attori protagonisti di Inter e Milan e volano no a farla impazzire dal prurito.
Oggi Hernandez non è più una
R Nel confronto delle prime tre giornate è parità: un gol a testa, cinque novità, perché i 7 indizi lasciati
tiri (tre in porta) e media voto da 6,83. La sfida chiave è sulla fascia nelle porte avversarie lungo la
Spinta, assist e gol
prima annata italiana hanno
fatto più di una prova. Il ragazzo
ha muscoli da terzino ma attitu-
dine da attaccante, per questo il
suo valore è già schizzato dai 20
Il derby mette le ali:
milioni pagati dal Milan al Real
nel 2019 ai 50 attuali. Eppure a
Theo non sono venuti capogiri,
anzi. La vena da bomber resta la
stessa della stagione passata: ha
che show a San Siro
scaldato i motori con lo Spezia,
giusto prima del derby, ha ap-
profittato della sosta passata a
Milanello (Deschamps conti-
nua a ignorarlo in nazionale)
di Vincenzo D’Angelo e Marco Fallisi- MILANO per tirarsi a lucido e ora è atteso
alla prova più dura: incidere
sdoppiandosi tra assalti e con-
Achraf Hakimi ACHRAF HAKIMI THEO HERNANDEZ Theo Hernandez tenimenti. Con uno come Haki-
Marocchino Serie A 2020-21 Serie A 2020-21 Francese mi di fronte, si annunciano ri-
Esterno destro, 21 anni, è cresciuto PRESENZE PRESENZE Terzino sinistro, 23 anni, è cresciuto petute a mille all’ora, straordi-
nelle giovanili del Real Madrid all’Atletico Madrid ma nel 2017 è nari per una serata che più stra-
e nel 2018 è passato al Borussia passato al Real, con cui ha vinto la ordinaria non si può: «So cosa
Dortmund: 73 presenze e 12 gol. 3 3 Champions. È alla seconda stagione può fare Achraf. E io non lo farò
È alla prima stagione all’Inter GETTY con il Milan: 42 presenze e 8 gol GETTY passare». Sfida accettata, ma
Minuti giocati Minuti giocati siamo solo all’alba del duello.
206 270 Su il sipario, inizia lo spettacolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
GOL TOTALI 1 GOL TOTALI 1
s TEMPO DI LETTURA 2’57”
DI DESTRO 1 1 1 DI SINISTRO
ASSIST ASSIST
2 1
MEDIA VOTO MEDIA VOTO
6,83 6,83
PASSAGGI PASSAGGI
POSITIVI POSITIVI
107 105 105
9 20
NEGATIVI NEGATIVI
DRIBBLING DRIBBLING
Positivi Negativi Positivi Negativi
1 1 6 3
PALLONI PALLONI
Recuperati Persi Recuperati Persi
12 29 18 43
CROSS CROSS
14 8
TIRI TIRI
Nello specchio Fuori Nello specchio Fuori
3 1 3 0
TOCCHI PER ZONA TOCCHI PER ZONA
ATTACCO ATTACCO
6 9 26 30 33 26 13 7 1
1 1 3 5 3 3 4 5 11 9 1
1 3 1 4 2 1 6 1 1
1 3 1 1 4 1 1 1
1 4 4 4 5 9 7 7
3 5 13 8 8 25 31 13 12
12 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 13

Serie A/LA SUPERSFIDA

Altelefonocon...
Diego Milito
I
Il Principe del Derby
Diego Milito, oggi 41enne, con la
maglia dell’Inter ha giocato otto
volte il derby segnando sei gol
(in un 4-2 del 2012 fece una
tripletta). Con la maglia del Genoa
ha segnato altri due gol ai rossoneri

l Clasico bollente di Avellane- 3 Conte voleva pure Kanté,

HA DETTO da sarà per sempre casa. Quel-
lo colorato di Genova, la porta
ma li è andata diversamente...
«I grandi giocatori sono sem- HA DETTO
di ingresso verso la gloria. Ma è pre benvenuti, ma la rosa del-
il derby di Milano, signorile ed l’Inter già così è completa, pro-
eterno, a misurare la grandez- fonda. Conte è l’unico che sa
za di Diego Milito, cannoniere cosa serva davvero, ma, come
principesco. È idolo delle mas- tifoso, sono contento perché
Nel 2012 ho se interiste e incubo di quelle può competere fino alla fine. Inutile
dato una milaniste: al Diavolo ha segna- Speriamo sia l’anno buono: il paragonare
delusione to ben 8 volte. Era quella la sua gap con la Juve si è ridotto». Hakimi a
normalità. Oggi, invece, di
a Conte. Ha Maicon, ma
“normale” ci sarà poco. 3 Lei nel 2012 ha dato una de-
mantenuto lusione a Conte: lo vede dav- l’Inter ha
la sua 3 Derby surreale, vero Milito? vero cambiato da allora? un esterno
impronta: «Sì, stranissimo: colpisce «Sì, vincemmo per la prima eccezionale
sono felice sempre vedere uno stadio vuo- volta allo Stadium. Conte ha È oro per
sia rimasto to, figurarsi in un derby così mantenuto il suo carattere, la le punte
grande. In carriera mi è capita- sua impronta: il dna competi-
to solo una volta di giocare a tivo gli ha permesso di vincere
porte chiuse, col Godoy Cruz, e così tanto e quello non si cam-
ricordo una brutta sensazione. bia. Magari con gli anni potrà
Ma non per tutti è un male: se ammorbidirsi, ma resta il tec-
io ho bisogno del tifo, qualcun nico giusto per vincere. Sono
altro può essere tranquillizzato felice sia rimasto, non aveva

«LAUTARO-LUKAKU
su Conte dal non avere pressione». senso interrompere un percor- Su Hakimi
so così positivo».
3 In cosa è diverso il derby di
Milano rispetto agli altri che 3 La sorprendeva all’inizio ve-
ha giocato? dere un vecchio avversario

PERFETTI INSIEME
«Noi del Racing guardiamo da come Conte in nerazzurro?
Lukaku è vicino lo stadio dell’Indepen- «No, mi ha sorpreso solo vede- Zlatan è
una punta diente, è qualcosa di unico. re in questi anni l’Inter lontana ancora più
enorme: Genova mi ricorda un po’ Avel- dalla vetta...». leader

MESSI ALL’INTER?
laneda, è sempre un derby di
la crescita adesso, ma
quartiere. Ma quello di Milano 3 A proposito di ex rivali,
di Lautaro è il più affascinante perché il quando vede Ibra a 39 anni in non sono
si deve mondo ti guarda e lo avverti». campo cosa pensa? invidioso:
anche «L’età ti fa maturare e ti fa es- sono felice

alla sua 3 Come ci si sente da speciali-
generosità sta di triplette nei derby?
«Una a Genova e una a Milano:
difficile spiegare, sono fortu-
nato ad aver provato queste
emozioni. Fare gol è difficile,
farne tre difficilissimo, farne
tre in un derby ancora di più...
GIUSTO PROVARCI»
sere ancora più leader: lui è la di quello
guida di tutti quei ragazzi. Ho che ho fatto
sempre avuto un grandissimo
rispetto per Ibra, anzi mi sa-
rebbe piaciuto giocarci insie-
Il Principe è l’uomo derby: «I nerazzurri me. Ma vedendolo in campo
sono tornati finalmente a lottare per il titolo non sono invidioso: sono felice
di quello che ho fatto, io ho

Su Lukaku
Ma devo tutto ai miei compa-
gni, senza di loro non avrei se-
gnato così tanto in carriera».
3 All’Inter mancano 7 uomini:
gara un po’ troppo in salita?
«Noi nel 2010 abbiamo vinto 9
Lautaro contro 11... Io sono fiducioso
deve tutto nonostante le assenze perché
al suo la rosa è grande e l’allenatore
ha il carattere giusto per moti-
talento: sa
vare in una situazione così.
ascoltare L’Inter troverà stimoli nuovi e
Il meglio
per lui deve
farà una grande partita».
ancora 3 La prima immagine del der-
venire by che le viene in mente?
«Il primo che ho giocato: 4-0.
C’era ansia, sentivo che era
qualcosa di speciale, un sogno
che si realizzava. Ho segnato su
rigore: rimane uno dei ricordi
più belli della carriera».
Su Lautaro 3 E un ricordo negativo?
«L’amarezza del 3-0 nel 2011:
eravamo forti e, vincendo, po-
tevamo lottare per lo scudetto
poi vinto dal Milan di Ibra».
3 In cosa è cresciuto Lautaro
dopo un anno di titolarità?
«Gli serviva solo tempo per
esplodere: aveva dimostrato
subito la sua classe, ma dopo
un anno è migliorato. Sta se-
Conte è l’allenatore giusto per vincere
E con Ibrahimovic avrei voluto giocare...»
di Filippo Conticello
3 Quanto è stato importante il
fatto che al Racing gli hanno
sempre detto: “Guarda Milito,
fai come lui”?
«Non so quanto ci sia di me in
lui... Io ho sempre provato a
dare consigli, ma lui ha la
mentalità giusta: ascolta tanto,
assorbe le informazioni e così
migliora. Il merito è soltanto
suo. E’ diventato completissi-
mo: eccezionale in area, ma
non aspetta la palla, la cerca e
si sacrifica per il compagno».
3 Se non ci fosse stato lei, sa-
rebbe all’Inter adesso?
«Io non ho fatto niente, sono
stato solo consultato vista la
mia vicinanza all’Inter. Il suo
arrivo non dipende da me, ma
dal suo talento. Uno così lo vo-
gliono tutti, l’Inter è solo stata
più veloce a prenderlo».
3 Se dovesse tornare alla cari-
ca il Barcellona, Lautaro fa-
rebbe bene a farsi tentare?
IDENTIKIT
Diego
Milito
NATO A BERNAL (ARGENTINA)
IL 12 GIUGNO 1979
RUOLO EX ATTACCANTE
● Milito oggi è il direttore
sportivo del Racing, la
squadra con cui ha iniziato e
concluso la carriera. In
mezzo le esperienze al
Genoa, al Saragozza e
all’Inter. In nerazzurro, dal
2009 al 2014, ha vinto un
campionato, due Coppe
Italia, una Supercoppa
italiana, una Champions e un
mondiale per club.
STAGIONE SQUADRA P G
1999/2004 RACING 137
2004/05 GENOA 59
2005/08 SARAGOZZA 109
posto giusto. Poi il calcio cam-
bia e i top player hanno sempre
offerte: qualsiasi decisione
spetta solo a lui».
3 Quanto della crescita di
Lautaro si deve alla generosità
di Lukaku?
«Tanto, perché Lukaku è un
attaccante enorme e quei due
sono fatti per giocare insieme:
si completano perfettamente.
E occhio a Sanchez, mi piace
tantissimo: quest’Inter ha dav-
vero un grande attacco».
3 In Hakimi intravede qual-
cosa di Maicon?
«Non mi piace mai fare para-
goni tra giocatori di epoca di-
versa. Non carichiamolo trop-
po, ma l’Inter ha trovato un
esterno formidabile: per gli at-
taccanti uno così è oro».
34 3 Ha fatto bene Conte a volere
33 con così tanta forza Vidal?
51 «Sì, lo conosceva già: insieme
smesso al momento giusto».
Su Ibra
3 Quest’Inter è quella che più
si avvicina alla sua?
«Sì, ma saranno le vittorie a
certificarlo. Di certo è una
squadra tornata a essere di pri-
missimo livello». Che strano
non avere
3 Con chi vorrebbe giocare
il pubblico
degli undici di Conte.
Quando
«Con Lautaro ho già giocato e
ci trovavamo alla grande. Non il derby non
è bello fare altri nomi, ma si giocherà
più a San
Lukaku e Sanchez sarebbero
grandi compagni di reparto». Siro sarà un
giorno triste
3 Messi all’Inter: solo una sug-
gestione o la prossima estate
ci si può credere?
«Ci si deve credere: si vive di
sogni. Perché non immaginar-
selo all’Inter, una squadra fatta
per gli argentini e in cui Messi
starebbe benissimo?». Su San Siro
3 Che cosa proverà quando
questo derby non si giocherà
più nel vecchio San Siro?
«Tristezza, sarà un brutto
giorno: lì dentro si respira la
storia. San Siro è molto più di
uno stadio. Poi la vita va avanti
e il nuovo impianto con il tem-
po sarà pure meglio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

guendo la strada giusta per di- «So solo una cosa: è contento 2008/09 GENOA 31 24 avevano fatto e faranno benis-
ventare il top e il meglio deve
ancora venire».
dove si trova. Quando gli parlo,
lo vedo felice, si considera nel
2009/14
2014/16
INTER
RACING
128
52
62
18
simo. Tecnicamente e caratte-
rialmente, fa la differenza». s TEMPO DI LETTURA 5’23”
14 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Serie A/LA SUPERSFIDA

S
old out. Il derby ai tempi del
Covid non riempie San Siro,
dove entrano solo mille fortu-
nati, ma i pub di Milano. Non
c’è più posto. Perché per il pri-
Come tif
SAN SIRO CON I 1000
mo derby ai tempi del Covid bi-

MA I PUB SONO PIENI

sognava prenotare. Non si può
stare in piedi, bisogna igieniz-
zarsi e non fare assembramenti
all’esterno. Insomma, quel che

ILDERBYFASOFFRIRE
ormai ci sentiamo ripetere da
giorni. «Abbiamo chiuso le
prenotazioni da tempo», spie-
gano Alessandro Polenghi e
Alessandro Cremaschi, titolari

DAVANTI ALLA TV
del Bootleg di via Salutati.
«Abbiamo 40 posti e li abbia-
mo riservati solo agli interisti.
Speriamo di dargliene tre o
quattro». La consumazione è
obbligatoria. «Si gioca alle 18,
birra e patatine le prendono,
Viaggio tra i locali in cui si potrà vedere
ma se la squadra perde se ne
vanno e addio cena». Qui la
Inter-Milan, tra covi nerazzurri, ristoranti
carne degli hamburger la ma- rossoneri e «arene» da oltre 400 persone
cinano loro. E, a differenza del di Francesco Velluzzi- MILANO
442 di via Procaccini, peraltro
fondato da Polenghi (pure pre-
sidente del club dei tifosi italia-
ni dello Stoke City), non viene
Zhang. «Se lo tengano, preferi-
rei Ernesto Pellegrini». In via
Procaccini è pienone. «Potre-
mo mettere dentro 25 persone,
dice Andrea. «E’ dura. Pensi
che in tempi normali avevamo
chi veniva prima, durante e do-
po la partita. Tre turni. Ora solo
quelli per la sfida. La visita di
Zhang ci ha fatto piacere, è sta-
to da noi un paio di volte. Cor-
tese». Anche questo è un covo
interista. Come lo sta diventan- mentre discutiamo con Sergio E taglia un salame da sogno. milanista. Ma c’è più fermento
do il Taipy di via Tiziano. «Na- Gli interisti Donati, da cui prende nome il «Ma durante la partita ci insul- per il Napoli». Clima di neu-
sce come bar milanista, ma il
fatto che D’Ambrosio e Ga- «Abbiamo preso ristorante di viale Cassiodoro,
entra Christian Zaccardo, di-
tiamo e ci scanniamo. Poi, fini-
ta, tutti amici. Come sul campo
tralità anche Al panino di via
Crispi. Dove, come dappertut-
gliardini passino spesso qui e soltanto tifosi fensore campione del mondo di calcio». Alla Nuova Arena, to, non c’è più un posto. «Qui
che Jovetic venisse a giocare a
Fifa lo ha fatto diventare quasi
nerazzurri 2006, con un passato rossone-
ro. E’ uno dei tanti che mangia-
Gianni Mele, sardo di Busachi,
vede solo rossonero. «La salet-
veniva anche Giovanni Stroppa
a farsi il panino» racconta
interista, come noi» racconta- selezionati» no qui. Come Nava, Ganz, Mal- ta di sotto è prenotata da giorni. Tony Muscia, circondato da
no nel locale di «Paolino» dove dini. Ma è pure frequentato da- Sono 15 milanisti. Qui guardai maglie e sciarpe di ogni tipo,
vanno a ruba i panini e c’è un gli interisti di City Life, D’Am- un derby da solo insieme a Di- che gestisce da 30 anni. E’ un Chi vincerà stasera?
servizio di security. «Control- I milanisti brosio in testa. Sergio è da e lo vincemmo. C’era Ibra». po’ preoccupato dalle limita- I nostri lettori divisi
lano, ma non succede nulla.
Risse? Ma va. C’è una tv, anzi «Da noi è una stragentile e stasera accoglierà
alcuni ex calciatori: «Si parte
Ora è tempo di funghi. zioni che verranno. Come tutti.
«Abbiamo messo gel dapper-
Ibra l’uomo decisivo
due. «Ma il derby si vede solo serata conviviale con insalatina di funghi e pol- Pub neutrali tutto». Come al Murphy’s di
su uno. E non faremo stare nes-
suno in piedi e terremo d’oc-
Si mangia, ma po. Poi focaccia e salumi, ta-
gliatelle ai funghi. E chi vuole,
Uno dei pub più grandi della
città è ai Bastioni di Porta Nuo-
via Savona o all’Arena Piola di
piazza Piola, un mini stadio.
● Per i tifosi che hanno
partecipato al sondaggio su
chio il distanziamento». ci si scanna...» continua con tagliata e il gran va. Il Carlsberg Ol. Chiamata Con cucina. Strapieni. Il derby Gazzetta.it, il derby non avrà
finale del sottobosco un dolce anche Arena Carslberg. Lo ge- ai tempi del Covid si guarda in vincitori: su 6 mila votanti
Casa Milan bomba che faccio io». Sergio, stiscono Alfredo Pirovano e la tv, ma in compagnia, con ham- il risultato è 50% Inter, 50%
Se i tre pub di matrice interista 61 anni, e il figlio Jacopo che gli compagna Monica, romena. burger, patatine e tanta birra. Milan. L’uomo decisivo, per
sono fortemente identificati, dà una mano, giocava. «Poi ho Fanno tutte le partite. «Siamo © RIPRODUZIONE RISERVATA gli oltre 3 mila votanti, sarà
due ristoranti milanesi posso- fatto la squadra di ex per i tor- strapieni. Entrano in 400. Di- invece Ibrahimovic (29,5%)
no essere raccontati come tem-
pli del tifo rossonero. Infatti,
nei al Masseroni». Mostra le
sue maglie , ne ha un centinaio.
stanziati. Con 6 maxischermi e
5 tv. C’è una leggera prevalenza s TEMPO DI LETTURA 3’30” davanti a Lukaku (20,3%)

IL DOPPIO RADUNO
E al Meazza gli ultrà accolgono le squadre
Canti, bandiere e... attenti alla distanza
di Filippo Conticello e Alessandra Gozzini

S
an Siro sarà
mestamente deserto,
se si escludono i
mille fortunati
invitati dal club al derby più
strano di sempre. Ma gli ultrà
dell’Inter sosterranno
comunque la squadra,
nonostante il rischio di
assembramenti proibiti dalla
legge. La curva Nord sarà,
infatti, presente sotto il
secondo anello verde per
cantare e sventolare bandiere.
Arriveranno in tanti come
sempre: non sarà facile
mantenere le distanze, ma i
tifosi stavolta ci proveranno.
Anzi, nell’invito si raccomanda
lavare le mani e a mantenere la Anche i tifosi del Milan hanno moto e scooter, in un corteo
distanza di almeno un metro. studiato forme di sostegno che accompagnerà la squadra
Una volta accolta la squadra, si alternativo. San Siro resta off fino a destinazione. I tifosi si
potrà decidere se continuare a limits, servono altre idee per sono dati un regolamento
cantare là fuori oppure correre far sentire vicinanza alla preciso: «Tutti ai lati lungo la
verso la prima televisione squadra. Quella che si può: strada in modo da lasciare
disponibile. Pesa anche il Pioli e i giocatori sono in ritiro passare le altre macchine e
ricordo di quanto successo a in un hotel lontano dal centro quando passerà il pullman del
marzo: allora, in piena della città, come usa fare Milan ci accodiamo,
emergenza covid, i tifosi l’allenatore rossonero per le accompagnando i ragazzi allo
nerazzurri si erano radunati ad gare casalinghe. Lì davanti si stadio». Una
Appiano per mostrare ritroverà il primo gruppo di raccomandazione:
vicinanza alla squadra che sostenitori rossoneri: solo un «Fondamentale portare
avrebbe giocato a Torino la numero limitato di tifosi sarà sciarpe, bandiere e stendardi
supersfida contro la Juve a presente fin dal momento in da sventolare lungo tutto il
porte chiuse. Allora si cui la squadra salirà sul tragitto». Non solo, l’invito si
presentarono in 400 e furono pullman diretto allo stadio. In chiude con un appello:
denunciati in 49: avevano agito una via adiacente (nell’invito «Ricordarsi le mascherine».
in violazione del Dpcm, che gira tra i tifosi c’è la cartina © RIPRODUZIONE RISERVATA

una stretta osservanza delle
norme anti-Covid: dall’uso
della mascherina al richiamo a
ammassandosi gli uni agli altri, con l’esatto punto di ritrovo), al
senza rispettare le distante e
accendendo diversi fumogeni.
Il raduno Una festa della Curva Nord dell’Inter nel piazzale di San Siro:
oggi previsto un raduno (con distanziamento) fino al fischio di inizio GETTY
passaggio del gruppo, si
uniranno gli altri tifosi: tutti in s TEMPO DI LETTURA 2’23”
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 15

fa Milano
La Milano da bere... e da tifare
Da sinistra Monica del Carslberg mostra la lavagna con l’orario del derby
di San Siro; sotto il 442 di via Procaccini. Al centro Sergio Donati nel suo locale
con l’ex rossonero Cristian Zaccardo, a destra Gianni Mele della
Nuova Arena col figlio e accanto i titolari del Panino di via Crispi,
dove si vedono tutte le partite BOZZANI

CU S
IL FO
16 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 17

Serie A/DOMANI IL MATCH FEMMINILE

L’altro derby
Korenciova sfida Moller
«Milan, è solo l’inizio»
«Inter, sei giovane e bella»
Il portiere rossonero è il meno battuto della Serie A
La punta nerazzurra, debuttante in Italia, è già a 3 gol
di Giulio Saetta- MILANO

K
orenciova contro il frutto di anni di lavoro comu- della Serie A femminile. Anche ndr). È l’attaccante più forte viamente credo che la Dani-
HA DETTO Moller. Domani al-
l’ora di pranzo, me-
ne. E il tecnico Ganz ci ricorda
sempre che siamo una squadra
in Germania, dove ho giocato
per anni, il femminile si è svi-
che mi sono trovata di fronte». marca vincerà e spero di avere
la possibilità di giocare qualche
HA DETTO
no di ventiquattro e si difende anche in attacco, luppato velocemente sia per Doppia sfida minuto. Sarà divertente trovare
ore dopo il derby così come si attacca dalla dife- quanto riguarda il campionato «Sì, è una giocatrice devastan- la mia compagna di squadra
maschile, la sesta giornata di sa. Siamo un tutt’uno, anche se sia per le competizioni euro- te», conferma Caroline Moller Stefania Tarenzi. Sarà una par-
Serie A femminile mette in sce- ognuno con le proprie specifi- pee. In Slovacchia, dove ho ini- Hansen, danese di 21 anni, at- tita difficile come il derby. Per-
na la stracittadina a campi in- cità. Ma questo è solo l’inizio, la ziato seguendo le orme di mio taccante nerazzurra, prima sta- ché il Milan è una grande squa-
Ganz ci vertiti. Il Milan terzo a -3 dalla stagione è ancora lunga e non fratello, ha invece molto più gione in Italia e già miglior dra a livello generale e, nello La Serie A
ricorda Juve ospita un’Inter in crescita: sarà facile mantenere il livello. appeal la Nazionale perché tan- marcatrice con 3 reti. «Anche specifico, ha una difesa davvero ha dei ritmi
sempre che 7 punti fatti tutti nelle ultime 3 Dobbiamo continuare a lavora- te calciatrici giocano nelle ve- io spero di fare bene segnando tosta. Noi invece siamo un team elevati e
partite. Difesa contro attacco è re sodo come stiamo facendo». trine dell’estero». È la prima gol importanti per aiutare l’In- giovane che ha messo da poco
si difende una qualità
la sfida nella sfida. Maria Ko- volta che il portiere del Milan ter a vincere più partite possi- piede in A. Credo che abbiamo
anche in renciova, 31 anni, portiere della La crescita affronta la bomber danese Mol- bile. Ancora non conosco bene bisogno di maggior fiducia in molto alta.
attacco, nazionale slovacca, è una vete- Un derby in diretta tv, sempre ler, ma non arriva impreparata la Serie A, ma per quello che ho noi stesse e dobbiamo acquisire Voglio
così come rana: al Milan dalla nascita del Sky a fare da vetrina al femmi- perché anche le ragazze dedi- visto il ritmo è elevato e la qua- più esperienza per raggiungere aiutare
si attacca ramo donne, stagione 2018-19. nile, dopo che due turni fa è ar- cano sessioni allo studio delle lità complessiva molto alta». tutti gli obiettivi che ci voglia- l’Inter
dalla difesa Oggi, difende la porta meno rivato l’esordio di San Siro con avversarie. «La conosco - ha Un rendimento che le ha porta- mo prefissare. Per adesso, pen- a vincere
battuta del campionato con ap- Milan-Juve. «Il movimento in confermato Korenciova - ma to in dote la chiamata nella na- so e dico che siamo un bel
Maria pena 2 gol subiti. Italia sta crescendo velocemen- ho visto soltanto video delle zionale per la sfida contro l’Ita- gruppo di giocatrici, con tanto Caroline
Korenciova te – ha confermato Korenciova partite dell’Inter dal suo arrivo lia del 27 ottobre a Empoli, de- potenziale e altrettanta ambi- Moller 21 anni,
31 anni, portiere Sinergie – e la Federcalcio ci sta suppor- quest’anno. Spero che sia meno cisiva per la qualificazione a zione». attaccante
del Milan e della «Certamente ne sono orgoglio- tando molto, così come i nostri forte della connazionale Per- Euro 2022. «Sarà molto emo- © RIPRODUZIONE RISERVATA dell’Inter e della
Slovacchia sa – ha detto la numero 12 ros- club che stanno investendo nille Harder (punta del Chel- zionante e non vedo l’ora di vi- Danimarca
sonera –. Ma di più lo sono per
tutto il gruppo, perché vediamo
tanto, e questo si percepisce
nella maggiore competitività
sea, fresca di trofeo come mi-
glior calciatrice Uefa 2019-20,
vere quella partita - ha detto la
centravanti nerazzurra –. Ov- s TEMPO DI LETTURA 2’47’’
18 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 19

Serie A/IL CASO

Botta
e risposta
LA FOTO
DEL GIORNO
Isolamento sì
Ma nella villa
con piscina...
● Di sicuro si sono
viste quarantene più
LE TAPPE disagevoli: Cristiano
Ronaldo ha postato ieri
questa foto dalla piscina
4 ottobre
della sua villa sulla
È il giorno di
collina torinese, dove sta
Juventus-Napoli,
passando l’isolamento
match poi deciso
in attesa di superare
a tavolino (3-0
il Coronavirus. CR7
per i
ha corredato lo scatto
bianconeri):
con questa frase: «Non
Cristiano
lasciare che ciò che
Ronaldo è
non puoi fare ostacoli
contrario
ciò che puoi fare».
all’ipotesi di
restare alla

«Bugiardo». «No, lui»

Continassa,
come invece
prevede la
normativa
italiana.

Ronaldo-Spadafora,
5 ottobre
Il numero 7,
infatti, lascia
l’isolamento e
vola in

scontro a tutto campo

Portogallo per
raggiungere il
ritiro della sua
nazionale: il
giorno 7 gioca
73’

CR7 attacca (senza nominarlo) il ministro,

nell’amichevole
con la Spagna,
l’11 90’ in Francia
(Nations
League).
che replica: «Pensare prima di parlare»
13 ottobre
CR7 risulta
di Luca Bianchin
positivo al
Covid-19 nel

«T
ritiro del
ranquillità, pace,
Portogallo: è
amore». Se era un
asintomatico,
manifesto pro-
ma deve
grammatico, un
comunque
tris di obiettivi per
saltare la sfida
il pomeriggio, non è andata be-
contro la Svezia
in programma il
nissimo. Cristiano Ronaldo in-
giorno
torno alle 16.30 si è collegato
con il mondo attraverso Insta-
successivo.
gram: una diretta improvvisata
14 ottobre
utilizzando il social network in
Cristiano
cui è il personaggio più seguito
raggiunge l’Italia
al mondo. Ha cominciato citan-
con un volo
do quei tre valori zen ma ha fini-
privato: atterra
to per scatenare, più o meno
a Caselle e, con
consapevolmente, un clamoro-
un’ambulanza,
so botta e risposta con Vincenzo
viene
Spadafora, il ministro per lo
trasportato nella
Sport. Lo scambio di battute in
sua abitazione di
sintesi. Ronaldo: «Ho sentito
Torino.
che avrei infranto leggi italiane,
ma è tutto falso. Un signore di
cui non voglio dire il nome dal-
l’Italia dice che non seguito il
protocollo, ma è falso». Spada-
fora: «La notorietà e la bravura
di certi calciatori non li autoriz-
za a essere arroganti, irrispetto-
si verso le istituzioni e a menti-
re. Anzi, più si è noti più si do-
vrebbe avvertire la responsabi-
lità di pensare prima di parlare
e di dare il buon esempio». Una
gara a chi è più (o meno) bugiar-
do.
Prima volta
Spadafora, stando ai fatti cono-
sciuti, ha ragione nel merito –
Ronaldo sarà probabilmente
multato per aver lasciato l’Italia,
violando quindi l’isolamento –
ma al di là dei contenuti colpi-
sce lo scenario: perfino in Italia,
non il Paese del politicamente
corretto, non si ricordano uno
contro uno tra il ministro per lo
Sport e lo sportivo più ricono-
sciuto del mondo. Un braccio di
ferro alimentato dalla volontà di
tenere il punto su una vicenda
che si risolverà, almeno sotto il
profilo legale, con una multa di
poche centinaia di euro.
I fatti
Il botta e risposta naturalmente
ha un antefatto e un piccolo
retroscena. L’antefatto è lungo
due settimane e comincia do-
menica 4 ottobre quando Ro-
naldo, dopo la serata di Juve-
Napoli, si è sfogato davanti alla
squadra contro le norme che
prevedevano l’obbligo per i cal-
ciatori di restare alla Continassa
(o nella propria abitazione di
Torino). Motivo, l’isolamento
per la positività di due persone
entrate a contatto con la squa-
dra. Il giorno dopo CR7 ha scelto
di partire per rispondere alla
convocazione della nazionale,
imitato da Dybala, Cuadrado,
Demiral, Danilo e Bentancur.
Tutti all’estero nonostante le
norme prevedessero altro. La
Juventus ha informato l’Asl di
Un signore di cui
non faccio il nome
dice il falso. Ho
seguito le regole
Cristiano Ronaldo
ieri in diretta Instagram
Torino, che ha inviato i docu-
menti alla Procura, a sua volta
decisa nell’aprire un fascicolo.
Cristiano, dopo due partite con
il Portogallo, il 13 ottobre è stato
trovato positivo al Covid e il 14 è
tornato con un volo sanitario a
Torino, dove trascorrerà la qua-
rantena. Il piccolo retroscena
riguarda la reazione di Spadafo-
ra, che non avrebbe gradito la
decisione di Ronaldo di attac-
carlo indirettamente, su un so-
La notorietà
non autorizza
a essere arroganti
e a mentire
Il ministro Spadafora
ieri all’Ansa
cial e senza riferimento specifi-
co.
Ronaldo in forma
Il resto è nel momento partico-
lare della Juve e di CR7, che nel-
la diretta Instagram ha solo ac-
cennato al caso-Spadafora e
parlato più volentieri di altro.
Ha rassicurato sulla sua salute,
ha visto i tanti campioni colle-
gati – Fabio Cannavaro, Dybala,
Cuadrado, Danilo, Douglas Co-
sta – e ha interagito con alcuni
di loro. Le frasi clou: «Sto bene,
non ho sintomi, mi sento forte.
Inizio super
Ho preso il virus, come dice
Cristiano
l’apparecchio, ma sto bene. Il
Covid è passeggero, l’importan-
Ronaldo, 35
te è avere il sistema immunita-
anni, ha iniziato
alla grande con
rio preparato. Ora sono in qua-
rantena obbligatoria, rispettan-
3 gol in due
do le leggi e il protocollo. Il virus
presenze in A
(colpita la Samp
è una cosa seria, ma io non ho
al primo turno,
paura».
doppietta nel
Juve isolata secondo in casa
della Roma).
La Juve invece ha passato il po-
Dal 2018 in
meriggio ad adeguarsi agli im-
bianconero ha
previsti di un periodo comples-
realizzato
so. Ieri ha comunicato la positi-
68 reti in 91
vità di altri due giocatori e di un
presenze GETTY
membro dello staff dell’Under
23, ora in isolamento fiduciario,
mentre la positività di un gioca-
tore dell’U19 allunga la serie
delle formazioni coinvolte dal
Covid. La prima squadra, intan-
to, questa mattina viaggerà ver-
so Crotone e – al netto di nuovi
tamponi positivi – darà una ma-
glia a Cuadrado, Dybala, Ben-
tancur, Demiral e Danilo. Tutti a
inizio mese hanno lasciato l’Ita-
lia ma con loro, sarà per la noto-
rietà minore, sarà per il silenzio
Instagram, la polemica non è
nemmeno accennata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’15’’
20 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Serie A/ANTICIPI 4ª GIORNATA

La Juve in Chiesa
IN GOL
Fede è subito in campo EX VIOLA

Caccia al debutto da big

Vieri
Christian a Pirlo lancia l’ex Fiorentina con Morata: da Robi Baggio Baggio
Roberto esordì
segno alla prima
con la Reggiana
(8/9/96)
a Kulusevski, quando la prima bianconera è stata super il 1 settembre
1990: sconfitta e
gol su punizione
di Valerio Clari

N
ovecentosettanta in-
vitati in più rispetto
a ogni altro battesi-
mo, di questi tempi:
in mille, ben distan-
ziati dentro lo Scida, assiste-
Higuain ranno all’ingresso di Chiesa nel
Gonzalo firma mondo bianconero. Preparati-
l’esordio: un gol vi ridotti al minimo, giusto una
alla Fiorentina prova vera alla Continassa (ie-
(20/8/16) ri), più qualche primo passo
(giovedì) per vedere come
stanno i nuovi vestiti, ma con le
tossine dell’impegno azzurro
ancora nelle gambe. Poco im-
porta, si va. Conta avere Fede,
per Pirlo, in una giornata in cui
manca Cristiano e non solo. La
rosa profonda si è trasformata
Kulusevski subito in striminzita: le scelte
Dejan alla prima restano, per il tecnico, ma più
giornata mette su come piazzare le pedine,
subito la firma piuttosto che quali scegliere.
contro la Samp. Cinque indisponibili pesanti,
una alternativa vera (e basta)
per reparto, una Champions
che incombe. Federico Chiesa
puoi giocartelo in varie caselle:
punta, esterno, a destra, a sini-
stra. È stato preso anche per
questo. Oggi dovrebbe partire
al fianco di Morata, dodici gior-
ni dopo la chiusura dell’affare
che lo ha portato lontano dalle
sue origini calcistiche, seguita
da una sessione in azzurro non
proprio entusiasmante.
Pronto a partire
Conta esserci, per il giovane
Chiesa, che ha una discreta
fretta di partire con questa sua
nuova avventura, per mettersi
alle spalle gli strascichi di una
chiusura difficile con una tifo-
seria viola che ovunque lo
avrebbe voluto, tranne che a
Torino vestito di bianconero.
Che lasciarsi non sarebbe stato
facile Federico lo sapeva, aveva
esempi ben chiari nel passato:
ha scelto comunque la sua
strada con convinzione, ora è il
momento di “correrla”. A Cro-
tone troverà un clima più ami-
chevole, nuovi partner d’attac-
co e la responsabilità di inserir-
si in un filone di debuttanti con
gol molto ricco. Vieri, Inzaghi,
Ibra, il suo vice-allenatore Tu-
dor, Vidal, Tevez, Higuain, l’in-
fortunato Ramsey (out oggi), il
“fuori dal progetto” Khedira:
tutti hanno urlato al battesimo
bianconero, dopo un gol. Kulu-
sevski, che a Crotone gli agirà
alle spalle, ma in futuro po-
trebbe dividersi con Fede le fa-
sce (ma anche il compito di
creare le basi della Juve del fu-
turo), si è inserito nella lista
dopo 13 minuti dal debutto. Pe-
rò lo svedese giocava senza
dubbio più leggero: nessuno
aveva visto il suo passaggio alla
Juve come un tradimento. E
c’era stato più tempo per ma-
turare l’inserimento.
Esordi e modelli
Chiesa dovrà guardare ad altri
modelli: partiamo alti, miria-
mo alla luna, Roberto Baggio.
Estate 1990, il trasferimento
del Codino aveva causato mo-
vimenti tellurici che Federico Melo
nemmeno si può immaginare. Felipe debuttò
Italia 90 fece da cuscinetto, Ro- con gol il 30
berto partì in bianconero con agosto 2009, 3-1
una Supercoppa: era la prima in casa Roma
Juve di Maifredi, perse 5-1, lui
segnò su punizione l’unico gol.
Lampo di classe in una parten-
za che fece intuire che non sa-
rebbe stata una grande stagio-
ne: meglio non copiare. Passia-
mo a Felipe Melo, vent’anni
(circa) dopo, 2009: anche lui in
gol nel suo esordio, in campio- Bernardeschi
nato, in una vittoria in trasferta Per Federico il
in casa Roma. Un 3-1, con dop- 13 agosto 2017
pietta di Diego: una festa per la debutto da 18’
squadra di Ferrara, che però si più recupero
sarebbe dimostrata illusoria.
Un altro predecessore lo avrà lì

Dal 1969 il punto fermo per l'abbigliamento da lavoro.

www.rossini1969.it
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 21

a fianco, sull’aereo per Croto-

ne: Bernardeschi iniziò tre an- CROTONE (3-5-2)
ni fa dalla panchina, contro la
Lazio in Supercoppa. Entrò
JUVENTUS (3-4-1-2) L’UOMO DEI RECORD

Riecco l’eterno Buffon

sullo 0-2, vide la Juve pareggia-
re 2-2 e poi perdere al 90’. Si
può far meglio, a Crotone. Il fi-
glio di Enrico dovrebbe comin-
ARBITRO Fourneau ASSISTENTI Lo settembre 2015, con Malta. Il
Cicero-Cecconi IV UOMO Pezzuto VAR debutto di Pirlo è datato 7
Abisso AVAR Giallatini TV Dazn PREZZI
200 euro tribuna (solo 1.000 spettatori) settembre 2002, quando
Trapattoni lo gettò nella

Dal ‘95 fino a Crotone:

ciare vestendo una maglia da 1 mischia nella ripresa nello 0-2
CORDAZ
titolare, come quando, oltre in Azerbaigian (qualificazioni
6 34 5
quattro anni fa, giocò la sua per Euro del 2004). Era il post
MAGALLÀN MARRONE GOLEMIC
prima partita in Serie A, pro- Corea e Giappone, torneo

è il giorno delle 650 in A

MESSIAS PETRICCIONE
prio contro la Juve, molto più a 17 30 8 44 69 maledetto per quelle scelte
sorpresa. Lo lanciò Paulo Sou- MOLINA CIGARINI RECA (bizzarre) del signor Moreno.
sa, che poi lo tolse dopo 45’ 28 25
(entrò Tello), ma con compli- SILIGARDI SIMY Ciao Gigi, ci vediamo...
menti assortiti. Sette mesi do- 9 22
Buffon giocò sempre contro
po sarebbe arrivato l’esordio MORATA 44 CHIESA di Francesco Fontana Ecuador, Croazia, Messico e
con l’Under 21 (vittoria e un as- KULUSEVSKI Corea del Sud. All’epoca Pirlo

sist di testa), diciannove mesi
dopo quello azzurro (sconfitta
con l’Argentina), entrambi
“made in” Di Biagio.
Concorrenza Dybala
Sulla partenza dal primo mi-
nuto resta il condizionale, per-
ché il nuovo arrivato ha già co-
minciato a fare conoscenza con
un altro ospite fisso di casa-Ju-
ve, la concorrenza. Pirlo può
scegliere di spostare “Kulu” più
avanti e inserire Rabiot da tre-
quartista, o può dare fiducia a
Dybala. Paulo arriva da lonta-
no, dalla Bolivia, ma ha lasciato
lì la gastroenterite. La forma
non può essere al top, la voglia
sì: il debutto stagionale tarda,
l’attesa è già durata troppo.
Parte stamattina con gli altri
(viaggio lampo in giornata,
rientro dopo il match), può
giocare. Magari in staffetta con
Chiesa, magari insieme, per
uno spezzone. Nel caso, abbia-
mo trovato il padrino, per il
battesimo di Chiesa.
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38 5 30 16
FRABOTTA ARTHUR BENTANCUR CUADRADO
3 19 13
CHIELLINI BONUCCI DANILO
77
BUFFON
PANCHINA 16 Festa, 22 Crespi, 3
Cuomo, 13 Luperto, 14 Crociata, 20
Rojas, 32 Pereira, 33 Rispoli, 77 Vulic,
95 Eduardo ALLENATORE Stroppa
BALLOTTAGGI Molina-Pereira 65-35%;
Golemic-Luperto 65-35%
SQUALIF. nessuno DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI Benali (da valutare),
Rivière (da valutare), Zanellato (10 giorni),
Djidji (da valutare), Dragus (10 giorni)
ALTRI D’Alterio, Mustacchio
PANCHINA 1 Szczesny, 31 Pinsoglio, 28
Demiral, 25 Rabiot, 39 Portanova, 33
Bernardeschi, 10 Dybala, 40 Vrioni
ALLENATORE Pirlo
BALLOTTAGGI Chiellini-Demiral 55-45%,
Bentancur-Rabiot 60-40%, Chiesa-Rabiot-
Dybala 60-30-10%
SQUALIF. nessuno DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI De Ligt (25 giorni),
Ramsey (3), Alex Sandro (3), McKennie
(Covid, da valutare), Ronaldo (Covid, da
valutare). ALTRI Khedira
In prestito
Federico Chiesa, 22 anni, è arrivato
alla Juventus il 5 ottobre con la
Q
uasi tre mesi dopo,
ecco la cifra tonda:
650. Un traguardo
che spaventa solo a
leggerlo. Un dato storico, che
prende forma dal 1995-96
(l’annata dell’esordio) e si
chiude a Crotone: sono le gare
in A di Buffon, un ragazzino
che il 28 gennaio spegnerà la
candelina numero 43. Per ora
siamo a 649 (l’ultimo match è
del 29 luglio, nel 2-0 subito a
Cagliari), alle 20.45 Gigi
inizierà la 24esima stagione da
“pro” staccando di tre presenze
un certo Maldini, di 32 un certo
Totti e 35 un certo Zanetti: è
una bella fetta di storia del
calcio italiano moderno del
quale Gigi è il “leader”.
Tra Crotone ed Europa
Mercoledì Szczęsny ha giocato
90’ in Polonia-Bosnia, giovedì
ha iniziato a guadagnare punti
l’idea di concedergli un turno
di riposo per dare spazio a
Buffon. Ipotesi che si è
rafforzata ieri e che
Gli esordi Buffon ha debuttato
in A col Parma il 19-11-1995, a 17 anni
primo turno di Champions
League: lì toccherà di nuovo a
Wojciech, il titolare indiscusso.
Per una notte, però, lo sarà
ancora super Gigi: chissà se,
prima di entrare in campo,
parlerà lui al gruppo. Oppure
l’amico Andrea, magari
capitan Chiellini, ancora in
dubbio solo per una questione
di possibile turnover.
25 anni dopo Gianluigi, 42 anni,
si allena sui campi della Continassa
il portierone abbia un anno in
più del tecnico: gli darà del
“tu”, lo chiamerà “mister”?
Difficile da credere, forse Gigi
certe forme di educazione e
“distanza” le prenderà solo
davanti ai compagni. Per il
resto, non scherziamo: i due
sono amici veri, ne hanno
passate di tutti colori. Quasi
sempre belli, positivi. In primis
aspettava il suo turno e una
convocazione per la quale
sarebbe servito poco,
pochissimo tempo. E che
infatti, puntuale, arrivò dopo
quello sfortunato Mondiale. Da
lì, dal giro azzurro, non è più
uscito facendo la storia. Dal
2011 al 2015 la fece anche a
Torino: sono 143 le partite
condivise con Gianluigi -
contando tutte le competizioni
- con tre scudetti vinti (due
con Conte, uno con Allegri),
una Coppa Italia e due
Supercoppe italiane. Manca la
Champions, solamente sfiorata
contro il Barcellona nella notte
di Berlino: fu l’ultima vissuta
da calciatore con la Juventus (il
6 luglio 2015 andò al New York
City), ma fu un semplice
arrivederci. Anche se Andrea,
difficilmente, avrebbe potuto
immaginare di ritrovare la Juve
e il caro Gigi così presto. E in
questo modo, con la cravatta.
Oggi, 236 partite dopo, saranno
ancora lì. Ancora insieme.
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s TEMPO DI LETTURA 3’33”
formula del prestito biennale,
con il riscatto che scatterà
in base a parametri “facili” SESTINI
difficilmente abbandonerà la
testa di Pirlo in queste ore.
Martedì si vola a Kiev per il
azzurri, quelli della Nazionale:
Berlino e i due scudetti
Perché sì, fa strano pensare che
un Mondiale vinto nel 2006 e
93 match insieme, l’ultimo il 3 s TEMPO DI LETTURA 2’25’’
22 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Serie A/ANTICIPI 4ª GIORNATA

TENTAZIONE GASP:
«TITOLARE? SI PUÒ»
E JOSIP FESTEGGIA:
LE TAPPE
«SONO RITORNATO»
Dopo tre mesi out l’attaccante dell’Atalanta
10 marzo
Ilicic trascina
può partire dal 1’ a Napoli: «Grazie dei messaggi»
l’Atalanta ai
quarti di
L’allenatore nerazzurro: «È già in buona forma»
Champions di Marco Guidi- INVIATO A ZINGONIA (BERGAMO)
realizzando 4

Il giorno di Il
gol nella vittoria
della Dea per
4-3 a Valencia

11 luglio
Lo sloveno
gioca l’ultima
partita ufficiale,
partendo
titolare nel 2-2
dell’Atalanta
in casa della
Juventus in
campionato:
58 minuti, prima
del cambio
con Pasalic buona novella, direttamente quando è cristallino. Per farlo Napoli. Ilicic che fa il segno Compagni di viaggio

N
dalla bocca del Gasp nella con- riemergere basta il ritorno del- della vittoria con le due dita e il Al suo fianco Ilicic avrà però
7 settembre ferenza della vigilia di Napoli- la serenità. Ilicic l’ha ritrovata, messaggio «Bentornato Profe- tante persone che gli vogliono
Ilicic fa ritorno a Atalanta: «Josip viene con noi prima ancora che nel calcio, sor». bene. Non solo Gasperini e i È tornato
Zingonia, dopo e può partire anche dal 1’». nei piccoli gesti quotidiani, co- compagni di squadra. In prima Il “Profesor”
un periodo Boom. Non è una boutade: il me la passeggiata per Bergamo Dolce San Paolo fila ci sarà sicuramente Rober- Lo sloveno
trascorso in tecnico nerazzurro è seria- Alta mano nella mano con le A Napoli di Ilicic si ricordano to Spagnolo, che gli è stato di Josip Ilicic,
Slovenia per mente tentato di schierare Ili- figlie, le piccole Sofia e Victo- bene: l’ultimo gol atalantino in costante conforto nel periodo 32 anni,
ritrovare sé cic titolare al San Paolo. E che ria. O il giro a Milano in risciò. Campania porta la sua firma e più buio. «Grazie di essere tor- non gioca
stesso. Calda Josip sia carico lo conferma il Immagini felici postate sui so- fu il 2-2 in un finale convulso nato campione», ha scritto ieri da Juventus-
l’accoglienza post su Instagram all’annuncio cial. Come quella regalata ieri che diede il là alla crisi ancelot- su Instagram il direttore opera- Atalanta
dei tifosi egli occhi tornano i dribbling dei convocati (ancora fuori su Facebook dall’Atalanta al tiana. E fu sempre lo sloveno a tivo dell’Atalanta. Davanti alla dell’11 luglio
dell’Atalanta, della magica notte di Valencia. Piccini e Pessina, comunque momento della partenza per rivoltare come un calzino la di- tv tutti i tifosi nerazzurri che GETTY
che gli dedicano Josip Ilicic era imprendibile, sulla via del recupero): «Gra- fesa azzurra nell’aprile 2019, per mesi gli hanno scritto mes-
diversi l’Atalanta una vera Dea, tra le zie a tutti per i messaggi di entrando dalla panchina e saggi d’amore sui social. Da og-
striscioni, otto più belle d’Europa. Poi il questi mesi. Sono tornato. For- dando un contributo fonda- gi, però, tornerà a parlare fi-
uno anche in blocco. No, non ci riferiamo al- za Dea», con tanto di emoti- mentale nel ribaltone da 1-0 a nalmente il campo. Ilicic farà
dialetto: «Josip la pandemia che ha messo in con del bicipite in segno di 1-2 che lanciò la Dea verso la coppia in attacco con il giovane
“mola mia”, ginocchio Bergamo e fermato il energia. prima, storica qualificazione Lammers, mentre il fido Go-
Bergamo calcio per mesi. Qualcosa nella in Champions. Chissà come mez si sistemerà alle spalle.
è con te». Non mente di Josip si era inceppata. Serenità sarebbe andata poi se ci fosse Nelle gambe Josip ha un’oretta
mollare. A fine Un male oscuro lo tormentava. La convocazione era nell’aria. stato Josip nella Final Eight di di autonomia. Ma se sarà l’Ili-
mese inizia Ilicic ci ha combattuto per set- Chi lo ha seguito in allenamen- Lisbona. Di certo, l’ultima im- cic del pre-lockdown, a Gaspe-
ad allenarsi timane, al ritorno della Serie A, to nelle ultime settimane è fi- magine del vero Ilicic in campo rini potrebbe bastare. «Con lui
in gruppo è sceso in campo anche l’11 lu- ducioso sul fatto che a Napoli è legata al ricordo del ritorno saremo più forti», disse il Gasp
glio nel big match contro la Ju- possa assaggiare per la prima degli ottavi di finale a Valencia. quando lo sloveno tornò ad al-
ventus, ma non sembrava lui. volta il campo. Ma addirittura Quel poker strepitoso a Mestal- lenarsi per la prima volta in
Smagrito, senza guizzi. Subito titolare? «Ilicic non ha avuto la, in uno stadio vuoto, ma gruppo a settembre. Non una
dopo, infatti, gettò la spugna. un infortunio muscolare, per riempito dai suoi colpi di clas- frase di circostanza, perché an-
Là dove non erano riusciti i di- cui una volta superato il dolore se. Novanta minuti di felicità che ieri, mentre parlava di lui,
fensori, ci aveva messo lo zam- va ritrovata la condizione atle- per Bergamo, che già iniziava all’allenatore brillavano gli oc-
pino il peggior avversario che tica - spiega Gasperini -. Il suo la triste conta delle vittime del chi. Sì, è il caso di dirlo: ben-
un campione può incontrare: è un caso particolare e oggi è maledetto Covid. Ecco, la città tornato “Profesor” Josip.
sé stesso. Non è un mistero, già in forma per giocare da su- oggi ritrova il suo fuoriclasse, © RIPRODUZIONE RISERVATA

Gian Piero Gasperini ha temu-
to di non rivederlo più in cam-
po. Poi la lenta ripresa e ieri la
bito. Non avrà disimparato, che anche se a poco meno di un
dite?». Il talento resiste anche
alle intemperie, soprattutto
Sui social La foto di Ilicic postata
dall’Atalanta alla partenza per Napoli
migliaio di chilometri di di-
stanza. s TEMPO DI LETTURA 3’46”
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 23

L’analisi tattica

La mossa sullo scacchiere

con i cavalli Mertens e Gomez
Segnano sempre loro
Entrambi decisivi
pure con gli assist I GOL IN A
Dries spinge
Osimhen. Sulle
fasce sarà sfida
all’ultima corsa
di Maurizio Nicita
95
Segnati
da Mertens

licic
In 238 partite

Q
uattro è la potenza di tutte giocate nel
un numero magico Napoli. Il belga
per l’Atalanta. Quat- detiene il record
tro sono i gol, come assoluto di tutti i
minimo, segnati nei tempi come
CHI È primi tre turni di campionato:
in questo millennio è l’unica a
cannoniere
azzurro con
esserci riuscita nei maggiori 127 reti
campionati europei. Per capirci

66
non il Real o il Barça, il Liverpool
o il City, il Psg o il Bayern. No solo
l’Atalanta di Gasperini, che in-
segue la quarta vittoria di fila in
avvio, altro record mai raggiun- Duello Papu Gomez, 32 anni, e Dries Mertens, 33, in un contrasto GETTY
to. E per alzare ancora l’asticella I centri
Josip Ilicic punta su Papu Gomez, che già metro che lo hanno reso famoso, sa a sorpresa di saltare le difese di Gomez
Così al San Paolo, ore 15 Nato nel 1988 a
Prijedor, in
quattro gol li ha segnati, e anche
questo è un piccolo record. Se
cosa in comune con l’argentino.
Perché Papu da tempo studia la
avversarie. Cavalli di razza con
un percorso di avvicinamento
In 308 partite di
Serie A, di
Bosnia, si vincesse anche a Napoli, la posizione dell’arbitro, cioè il po- opposto. Mertens avrebbe volu- questi 50 con
NAPOLI 4-2-3-1 ATALANTA 3-4-1-2 trasferisce in squadra bergamasca non po- sto del campo da scegliere per to andare in nazionale per avvi- l’Atalanta in 202
Slovenia con la trebbe più nascondersi, salendo vedere meglio il gioco, per lan- cinarsi alle 100 presenze col Bel- presenze, gli
23 33 famiglia dopo a fianco di Juve e Inter fra le can- ciare in porta un compagno, per gio (è a 92) ma è dovuto rimane- altri nelle tre
HYSAJ HATEBOER
l’assassinio del didate allo scudetto. Però atten- capire se c’è lo spazio per tirare o re nella bolla Napoli per via dei stagioni giocate
padre durante zione perché anche il Napoli di impostare un triangolo in velo- contagi. Gomez sta vivendo il a Catania fra il
11 2
LOZANO TOLOI
la guerra nell’ex Gattuso ha bisogno di verifiche, cità. Nello scacchiere che stanno suo sogno con la Seleccion, ma 2010 e il 2013
26 5 72 15 Jugoslavia di capire dove può arrivare in allestendo Gattuso e Gasperini il giocare in Bolivia, ai 3600 metri
KOULIBALY BAKAYOKO ILICIC DE ROON questa stagione. Tra l’altro il tec- belga e l’argentino rappresenta- di La Paz, e poi trasvolare a Ber-
In Serie A nico ha caricato la squadra, cer- no i cavalli: capaci con una mos- gamo non è semplice.
25 14 9 10 17 57 Dopo i primi cando di tramutare in forza sul
OSPINA MERTENS OSIMHEN GOMEZ ROMERO SPORTIELLO passi in campo la rabbia per il 3-0 del La chiave esterni
44 8 7 88
Slovenia, arriva giudice sportivo. Del resto gli Un’altra delle tante chiavi tatti-
MANOLAS FABIAN RUIZ LAMMERS PASALIC in Italia nel 2010, stessi azzurri sono ancora a che che offre questa partita è
21 6 al Palermo. punteggio pieno e hanno una quella delle fasce. Lì di solito
POLITANO PALOMINO Nel 2013 il difesa ancora imbattuta. Tavoli- l’Atalanta domina, ma da quelle
trasferimento no a parte. parti Gattuso intende rilanciare,
22 8
alla Fiorentina, con le sue ali pronte a ripartire
DI LORENZO GOSENS
poi nel 2017 I bassotti al potere alle spalle dei difensori. Una
ALLENATORE Gattuso ALLENATORE Gasparini passa Se Gomez è il leader indiscusso battaglia fatta di scatti e contro-
PANCHINA: 1 Meret, 16 Contini, PANCHINA: 1 Radunovic, 31 Rossi, all’Atalanta: dell’Atalanta, Mertens lo è del scatti, col Napoli che punta sulla
2 Malcuit, 6 Mario Rui, 33 Rrahmani, 19 Djimsiti, 4 Sutalo, 27 Depaoli, in nerazzurro Napoli. E non solo per i gol (an- freschezza di Lozano e Politano.
19 Maksimovic, 31 Ghoulam, 26 Mojica, 11 Freuler, 18 Malinovskyi, ha giocato che lui sempre a segno in questo E poi lì davanti non dimenti-
68 Lobotka, 4 Demme, 37 Petagna, 59 Miranchuk,9 Muriel, 91 Zapata 111 partite, torneo). Il belga ha acquisito nel chiamo che c’è un’arma anche
18 Llorente SQUALIFICATI: nessuno segnando 49 gol nuovo 4-2-3-1 un ruolo strategi- sulla panchina azzurra: quel Pe-
SQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: nessuno co fondamentale, evolvendosi tagna cresciuto in nerazzurro,
DIFFIDATI: nessuno INDISPONIBILI: Gollini (20 giorni), nella sua posizione centrale. Ora Speciale Champions ma che ha proprio l’Atalanta co-
INDISPONIBILI: Insigne (5 giorni),
Elmas e Zielinski (da valutare)
Caldara (90), Carnesecchi
(da valutare)
in campo ha davanti un altro domani in edicola me bersaglio preferito: 5 centri
centravanti, Victor Osimhen: da nelle quattro volte che l’ha ritro-
lanciare in profondità, ma an- ● A Bergamo e provincia vata da avversario.
ARBITRO Di Bello ASSISTENTI Passeri-Tegoni
QUARTO UOMO Pasqua VAR Nasca AVAR Preti
che per sfruttarla in prima per- un inserto di 28 pagine © RIPRODUZIONE RISERVATA

TV Sky Sport 202, 251 sona quella profondità. O per gi- sulla nuova avventura
RCS
rare attorno all’area, alla ricerca
di uno di quei suoi tiri dal peri-
in Champions della Dea.
s TEMPO DI LETTURA 2’32”

3 DOMANDE A... «Io punto sul Papu 2 Chi vince oggi al San
Paolo?
soffrire oltremodo».

Edy Ma attenti a Lozano:

ora il messicano vola»
Reja
C.T. DELL’ALBANIA
EX TECNICO DI NAPOLI E ATALANTA
Appena tornato da una
doppia lunghissima trasferta
fra Lituania e Kazakistan
con la sua Albania, il
commissario tecnico Edy
Reja è pronto a godersi una
delle sue partite del cuore,
visto che a Napoli lo adorano
per aver riportato in Serie A
la squadra dall’inferno della
C. E anche a Bergamo ha
lasciato un buon ricordo.
italiano. Una delle immagini
migliori da poter “esportare”
all’estero. Squadre che non
hanno paura e sono capaci
di affrontare l’avversario in
campo aperto. Da due anni i
bergamaschi di Gasperini
giocano benissimo e mi
fanno godere. Però anche il
Napoli con Gattuso esprime
trame interessanti e la
squadra azzurra ha trovato
nuovi equilibri, più solidi e
«In questo momento è più
forte l’Atalanta, ma ci sono
altri fattori che possono
influire sulla partita. Penso
soprattutto ai tanti nazionali
nerazzurri appena rientrati.
Soprattutto i sudamericani,
bisogna vedere come
avranno recuperato fra fuso
orario, viaggio e anche
l’altitudine nel caso di Papu
Gomez, che ha giocato in
Bolivia. Visto che il Napoli è
rimasto chiuso nella bolla a
Castel Volturno, sicuramente
Gattuso ne avrà approfittato
per migliorare i meccanismi
della squadra. Ecco questo
potrebbe diventare un
piccolo vantaggio per gli
3 Quali saranno gli
uomini decisivi?
«Anche se sarà stanco dico
Questa sfida è
sempre Papu. A lui sono
il miglior prodotto rimasto legatissimo perché
italiano da l’ho allenato. In qualsiasi
momento è capace di
esportare all’estero inventarti un numero
spettacolare che risolve la
partita. Tra l’altro ora ha
cominciato a segnare con
continuità. Nel Napoli
attenti a Lozano. Il
messicano è in palla e se la
squadra avrà la forza di
attaccare alle spalle gli
esterni nerazzurri, lì uno
veloce come lui potrebbe
arrivare in porta, visto
che i centrali difensivi

1 Come sarà Napoli-

Atalanta?
«Una bella sfida. Di quelle
in prospettiva molto
interessanti per come
ancora può crescere tutto il
azzurri. Perché squadre che
hanno nella fisicità un punto
di forza se non avranno
dell’Atalanta non sono
particolarmente rapidi».
ma.ni.
che fanno bene al calcio gruppo azzurro». giocatori freschi rischiano di © RIPRODUZIONE RISERVATA
24 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
Serie A/ANTICIPI 4ª GIORNATA
D
iscusso in Naziona-
le, ma imprescindi-
bile per la Lazio. E
così quando manca,
come oggi a Marassi
causa squalifica, tutti a chie-
dersi che Lazio sarà senza Ciro
Immobile. Da questa stagione,
però, Simone Inzaghi ha un’al-
ternativa in più per armare
l’attacco in caso di assenza del
bomber: quel Vedat Muriqi che
è costato 20 milioni, il secondo
investimento più alto dell’era
Lotito.
Duo sudamericano
Oggi contro la Sampdoria In-
zaghi si affiderà però alla cop-
pia Caicedo-Correa, ossia agli
attaccanti che da due anni a
questa parte si alternano nel
ruolo di spalla della Scarpa
d’oro. Ma come se la sono cava-
ta quando, assente Immobile,
hanno dovuto giocare assie-
me? Benissimo due stagioni fa,
malissimo quella scorsa. Senza
mezze misure, dunque. E sì,
perché nell’annata 2018-19
nelle sette partite di campio-
nato in cui la Lazio ha inizial-
mente schierato la coppia Cai-
cedo-Correa sono arrivate al-
trettante vittorie per i bianco-
celesti, con sei reti segnate
complessivamente dai due gio-
catori. Tra queste sette partite
(su sette) vinte c’è anche un
Sampdoria-Lazio finito 2-1 per
la formazione di Inzaghi, con
doppietta di Caicedo. Molto
beneaugurante in vista del ma-
tch di oggi a Marassi con i blu-
cerchiati. La coppia Caicedo-
Correa, però, non è andata al-
trettanto bene nella scorsa sta-
gione, anche se - ad onor del
vero - Inzaghi li ha schierati ti-
tolari in tandem pochissime
volte. Solo una in campionato
(e la Lazio ha perso a San Siro
contro l’Inter per 1-0) e poi due
volte in Europa League e sono
giunte altrettante sconfitte, en-
trambe per 2-1, la prima a Cluj,
la seconda a Glasgow col Cel-
tic. Anche l’anno prima, in Eu-
Vigilia agitata per i blucerchiati
Samp in ritiro con l’incubo-Covid, altro giro di tamponi
Tre positivi nel gruppo squadra:
un Primavera aggregato e due
dipendenti. Silva e Keita in panchina
di Filippo Grimaldi - GENOVA
L’
imprevisto: tre posi-
tività nel cosiddetto
«gruppo squadra»:
si tratta di un «cal-
ciatore della Prima-
vera aggregato temporanea-
mente alla prima squadra e di
due dipendenti». La Sampdo-
ria ne ha dato notizia ieri po-
meriggio, ed ovviamente ciò
ha costretto la squadra a sotto-
porsi ieri sera a un nuovo giro
di tamponi, il cui esito verrà
reso noto nella mattinata
1 2
Attacco
girevole
Lazio senza Immobile
Ma Caicedo e Correa
sanno come si fa...
Due anni fa con i sudamericani sette vittorie
su sette. E pure Muriqi chiede spazio
di Stefano Cieri - ROMA
Il precedente Correa titolari erano peraltro
L’ecuadoriano arrivate due sconfitte su due
(con l’Apollon Limassol e con il
e l’argentino già Siviglia).
decisivi a Marassi Umore giusto
in passato Quale versione ci sarà stavolta
La novità
Il kosovaro ora
è pronto:
sarà utilizzato
a partita in corso
odierna, a poche ore dall’anti-
cipo con la Lazio. Resta l’ipote-
si isolamento fiduciario per
tutti, come accaduto ad esem-
pio per il Genoa. Dunque, non
la vigilia che Claudio Ranieri
avrebbe pensato di dover vive-
re, in vista di una sfida con la
Lazio nella quale i blucerchiati
sono chiamati a confermare i
progressi di Firenze dopo il
successo pesante contro la Vio-
la prima della sosta (e della fi-
ne del mercato). Difficile, però,
ropa League, con Caicedo-
del duo sudamericano? Quella
sbiadita dell’anno scorso o
quella vincente di due anni fa?
A giudicare dall’umore dei due
attaccanti Inzaghi può essere
ottimista. Correa è rientrato
col morale alle stelle dalla tra-
sferta in nazionale. In Bolivia
ha realizzato il gol della vittoria
Ex monegaschi Da sinistra: Adrien Silva, 31 anni, centrocampista
portoghese, e l’esterno Keita, 25 anni, senegalese WWW.SAMPDORIA.IT
3 LAZIO (3-5-2)
Tris di punte 1 Felipe Caicedo, 32
anni, ecuadoriano, alla Lazio dal 2017
2 Joaquin Correa, 26 anni, argentino,
in biancoceleste dal 2018 3 Vedat
Muriqi, 26 anni, kosovaro GETTY
dell’Argentina, risultando fi-
nalmente decisivo nella Selec-
cion con cui in precedenza
non era mai riuscito a ritagliar-
si un ruolo da protagonista.
Quella con la Samp è tra l’altro
per lui una sfida speciale, visto
che con i blucerchiati ha gioca-
to per una stagione e mezzo,
tra il gennaio 2015 e l’estate del
2016. Alla squadra genovese è
rimasto legato, ma questo non
gli ha impedito di segnarle nel-
la scorsa stagione a Marassi.
Cosa che a Caicedo è riuscita
addirittura quattro volte, tre
delle quali al Ferraris (la Samp
SAMPDORIA (4-4-2)
OGGI ore 18 ARBITRO Orsato di Schio
ASSISTENTI Meli-Bresmes
IV UOMO Giua AVAR Massa
VAR Alassio TV Sky Sport 253
1
AUDERO
24 21 15 3
BERESZYNSKI TONELLI COLLEY AUGELLO
87 8 6 14
CANDREVA THORSBY EKDAL JANKTO
11 27
RAMIREZ QUAGLIARELLA
11 20
CORREA CAICEDO
LUIS ALBERTO MILINKOVIC
8 10 6 21 16
D. ANDERSON LEIVA PAROLO
14 33 4
HOEDT ACERBI PATRIC
1
STRAKOSHA
PANCHINA 34 Letica, 30 Ravaglia, 19
Regini, 22 Yoshida, 5 Silva, 38 Damsgaard,
8 Verre, 26 Léris, 25 Ferrari, 16 Askildsen,
10 Keita, 20 La Gumina.
ALLENATORE Ranieri.
BALLOTTAGGI Ramirez-Keita 60-40%.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI nessuno.
INDISPONIBILI Gabbiadini (tempi da
definire).
PANCHINA 25 Reina, 71 Alia, 93 Vavro,
13 Armini, 92 Akpa Akpro,
96 Fares, 77 Marusic, 32 Cataldi, 94
Muriqi, 65 Moro. ALLENATORE S.
Inzaghi BALLOTTAGGI Caicedo-Muriqi
70-30% SQUALIFICATI Immobile (1).
DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI
Escalante, L. Felipe e Pereira (5 giorni),
Lazzari (20), Lulic e Radu (30)
è la sua vittima preferita in Ita-
lia). Forse proprio per questo
l’ecuadoriano ha recuperato a
tempo di record dal malanno
muscolare che lo aveva blocca-
to venerdì. Ieri si è allenato ed
oggi sarà al centro dell’attacco
biancoceleste.
Muriqi scalpita
Partirà invece dalla panchina il
nuovo acquisto Muriqi, pronto
però ad entrare in campo a
partita in corso e fare così il de-
butto in maglia biancoceleste.
Inzaghi aveva pensato di lan-
ciarlo dall’inizio, ma non ha
ancora i 90 minuti nelle gam-
be, avendo saltato tutta la pre-
parazione estiva, prima per
uno stiramento e poi per la po-
sitività al Covid (adesso supe-
rata). C’è molta curiosità su di
lui ed anche parecchie aspetta-
tive. In attesa di vederlo al-
l’opera in campo, lui ha intan-
to già conquistato tutti per co-
me si è inserito nel nuovo am-
biente. Con umiltà, ma pure
con una forte determinazione.
«Io l’Ibra della Lazio? No, sarò
il Muriqi della Lazio», il suo
proclama. Inzaghi, che di at-
taccanti se ne intende, è pronto
a farlo scatenare. Lo farà oggi a
Marassi.
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s TEMPO DI LETTURA 2’55”
che si possa vedere in campo
dall’inizio la Samp in versione
ufficiale 2020-21, con i nuovi
innesti di Silva e Keita, che do-
vrebbero partire dalla panchi-
na. In attacco, probabile l’uti-
lizzo di Ramirez al fianco del
capitano Quagliarella. Gabbia-
dini è ai box, ma giungono
buone notizie sui suoi tempi di
recupero.
Cambio di mentalità
Resta il fatto che, seguendo la
filosofia del diesse Osti e di Pe-
cini, la nuova stagione (o me-
glio, gli interventi in quest’ul-
timo mercato) sono stati fina-
lizzati alla costruzione di
un’impalcatura tecnica diversa
rispetto al passato, dove Can-
3 DOMANDE A...
Roberto
Rambaudi
EX ATTACCANTE LAZIO
ALLENATORE ATLETICO LODIGIANI
«Felipe
ha esperienza,
Joaquin classe
Ma Vedat...»
1 Rambaudi, lei che è
stato un grande
attaccante della Lazio,
come giudica il reparto
avanzato biancoceleste
privo di Immobile?
«Io punterei su Muriqi per
sfruttare il suo entusiasmo
e per testarlo contro una
squadra di medio livello. A
lui aggiungo Correa, anche
se dipende da come è
tornato dalla nazionale. Lui
però è il talento, ti
permette di creare
superiorità, di velocizzare il
gioco. Ma deve migliorare
sotto porta».
2 E Caicedo?
«È affidabile, nello
stretto può dialogare con i
compagni. Ma ha meno
qualità di Correa e meno
fisicità di Muriqi. Per
questo lo terrei per
inserirlo, eventualmente, a
gara in corso e per sfruttare
la sua esperienza».
3 Si aspetta un turnover
massiccio in attacco
tra campionato e
Champions?
«La Lazio spenderà tante
energie in campo
internazionale. In
campionato deve
dimostrare di essere in
grado di farlo senza perdere
punti. Ma non ha una rosa
di qualità. Ci sono i soliti
13-14 titolari, alcuni punti
interrogativi, come Muriqi,
e per il resto giocatori non
adatti per raggiungere
grandi obiettivi. L’attacco
però è completo».
Elmar Bergonzini
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dreva (che s’è già preso la
Samp), insieme appunto a Sil-
va e Keita, sono destinati a for-
mare un mix vincente con i
giovani terribili di Ranieri. Se
poi il tecnico romano riuscirà
anche ad alzare l’asticella delle
ambizioni della società, lo si
scoprirà presto. Certo è che al-
meno la Samp dovrebbe essere
destinata a una stagione con
meno patemi rispetto al recen-
te passato. Molto potranno di-
re, dopo la sfida contro i bian-
cocelesti, la trasferta a casa Ga-
sperini e, dopo la coppa Italia,
il primo derby della stagione.
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s TEMPO DI LETTURA 1’32”

Serie A/ A CACCIA DI RIVINCITE
La svolta buona
Verdi e Zaza: a loro il Toro chiede di più
Azzerato lo scorso torneo i due attaccanti ripartono con mente libera e ottimismo
di Nicola Cecere
S
ono stati tra i meno
brillanti, o, se prefe-
rite, tra i più delu-
denti della passata
stagione. Simone
CHI È Verdi era arrivato in coda al cal-
ciomercato, proprio all’ultimo
minuto, per arricchire il gruppo
granata di classe e imprevedibi-
lità: beh, missione incompiuta.
Forse il ragazzo ha accusato il
carico di responsabilità, fatto
sta che ha saputo rendersi utile
alla causa solo dopo il
lockdown, grazie a esecuzioni
Simone balistiche di alta scuola. Una
Verdi sua prerogativa. L’altro Simone,
è nato a Broni Zaza, ha trovato continuità di
(Pavia) il 12 impiego con Moreno Longo, co-
luglio 1992. stante nell’adottare il doppio
Cresciuto nel centravanti. Con lui al fianco, il
vivaio del Milan Gallo si è sentito meno solo e ha
era già stato al preso pure meno botte. Anche
Toro nel biennio per questo ha espresso più volte
2011-13. Empoli, a parole e con i fatti, il suo gradi-
Bologna e mento al compagno di reparto.
Napoli le altre Solo che finché il Toro ha adot-
squadre di tato il modulo con i due suggeri-
livello in cui ha tori alle spalle di Belotti, per Za-
giocato za c’erano stati più che altro
scampoli di partita.
Il rilancio
Prima Moreno Longo durante la
gestione dell’emergenza e poi
adesso Marco Giampaolo, alle
prese con un nuovo inizio, han-
no adottato sistemi tattici ido-
nei a rilanciare i due Simone as-
sicurando loro quella centralità
all’interno del progetto granata
che dovrebbe spazzare via
quanto di negativo c’è stato in
passato. Restituendo ottimi-
smo, positività, elementi sem-
pre importanti per un calciato-
re in genere e per un attaccante
in particolare. Diciamo che per i
due siamo alla... svolta buona. È
chiaro che tutto l’ambiente gra-
nata si attende un contributo
importante, in linea del resto
con due carriere non banali.
Nessuno li pressa in modo par-
ticolare, anzi c’è una generale
delicatezza a evitare raffronti e
rimpianti. Quello che è stato è
stato, adesso si va incontro a
Tiri mancini Simone Zaza, 29 anni, e Simone Verdi prima di un calcio di punizione. I due attaccanti privilegiano il
piede sinistro, Verdi comunque sa farsi valere anche col destro. Dieci i gol di Zaza finora al Toro, due per Verdi LAPRESSE
A L L A R M E C O V I D
Sei positivi ai tamponi: Primavera in quarantena
● Il coronavirus ha colpito
ancora il Torino. Gli ultimi
controlli effettuati attraverso
i tamponi hanno evidenziato
sei casi di positività
all’interno della formazione
Primavera, che sette giorni fa
venne utilizzata da Giampaolo
in un partitella a ranghi misti
con gli elementi della prima
squadra non convocati dalle
nazionali. Proprio questo
precedente ha generato subito
lo stato di allerta e per
stamane si attende l’esito degli
accertamenti eseguiti ieri su
tutti gli uomini di Giampaolo.
Intanto la squadra Primavera è
S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
finita in quarantena. I ragazzi,
sono asintomatici, le attività
sono state sospese: tutti i
componenti del gruppo
squadra sono in isolamento
fiduciario e saranno
sottoposti a nuovi test.
Rinviata la sfida di
campionato contro il Milan
25
una fase nella quale Giampaolo
si ripromette di riuscire a co-
niugare cifra tecnica, spettacolo
e risultati. Un progetto ambi-
zioso? Chissà, per il momento
l’allenatore è impegnatissimo a
trasferire al gruppo le proprie
CHI È
idee, con concetti di gioco e mo-
vimenti provati e riprovati. Sia
Verdi che Zaza hanno avuto
modo di lavorare intensamente
in questa sosta del campionato
e possono ripresentarsi sul pal-
coscenico del campionato con
la coscienza libera di chi si sta
spendendo col massimo del- Simone Zaza
l’impegno. Sanno di dover dare È nato a
di più, sanno pure di poterlo fa- Policoro il 25
re: le qualità ci sono. giugno 1991.
Cresciuto nelle
Caro Cagliari giovanili di
Zaza tra l’altro va ad affrontare Atalanta e
la squadra, il Cagliari, alla quale Sampdoria.
ha fatto più male finora (cinque Ascoli,
reti). Verdi ha potuto adattarsi Sassuolo, Juve
sempre meglio alla posizione di e Valencia le
trequartista ricavata per lui dal altre squadre di
neo allenatore («Può farlo, ne livello in cui ha
ha le caratteristiche»). Entram- giocato
bi si rendono perfettamente
conto che l’ultimo giorno di
mercato ha portato in dote al
Toro due giovani di belle spe-
ranze, particolarmente decisi a
sfruttare la grande chance. Si
tratta di Federico Bonazzoli, che
si propone come interessante
alternativa accanto al Gallo, e di
Amer Gojak, che sulla trequarti
ci ha giocato spesso: non deve
adattarsi. Proprio ieri il nazio-
nale bosniaco ha vissuto il pri-
mo giorno nel nuovo club. Me-
rita di essere calato con calma
nella nuova realtà e quindi ma-
gari domani sarà solo in tribu-
na, però è una candidatura se-
ria, consistente, che arricchisce
le opzioni di Giampaolo. Con i 5
cambi sfuma di molto il concet-
to di titolari e riserve: si va in
campo per dare tutto sapendo
che quando non ne hai più c’è
un compagno pronto a rilevarti.
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s TEMPO DI LETTURA 2’48”
26 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Serie A/PROTAGONISTI ROSSOBLÙ
Esperienza
Diego Godin
34 anni, uruguaiano, con
passaporto spagnolo, è alla
sua prima stagione in maglia
rossoblù. L’anno scorso per
lui 23 gare e un gol con l’Inter
I Godin & Nandez
l generale e il colon-
nello rossoblù. Die-
go Godin e Nahitan
Nandez: il Faraone e
il suo fido Leon,
pronto a difendere il suo capi-
tano con l’Uruguay come la
Sfinge posta a protezione della
piramidi. Contro il Torino, do-
mani alle 15 in casa dei grana-
ta, Eusebio di Francesco si affi-
derà alla coppia latina di com-
battenti nati per riuscire a tro-
vare i primi tre punti della sua
avventura in Sardegna. I due
insieme hanno già fatto le pro-
ve nell’ultima settimana di
partite internazionali con la
Celeste del Maestro Oscar Ta-
barez. Un altro uruguaiano
che ha intrecciato a doppio filo
il suo destino con la storia del
Cagliari. Vittoria 2-1 sul Cile,
con Nandez entrato a partita in
corso e Godin da capitano. E
sconfitta 4-2 contro l’Ecuador,
in questo caso entrambi pre-
senti dal primo minuto.
Il caudillo
Godin ha fortemente voluto il
Cagliari, rifiutando diverse
proposte dalla Serie A e dal-
l’estero, pur di arrivare in ros-
soblù dopo un anno tra alti e
bassi all’Inter. E il Cagliari ha
fortemente voluto Godin. Lo
sforzo economico fuori bud-
get, come confessato anche
dallo stesso presidente Tom-
maso Giulini, per dare al nuo-
vo allenatore Di Francesco un
leader per la difesa, e non solo.
Quell’allenatore in campo che
il tecnico ex Sampdoria ha ri-
chiesto in più occasioni dopo
le prime uscite stagionali dei
rossoblù. Alla prima da titolare
contro l’Atalanta, Godin è an-
dato subito a segno, di testa,
con la sua nuova maglia. Un
modo per dire subito: io ci so-
no. Anche se qualche mecca-
nismo difensivo va ancora ro-
dato nella coppia tra poli op-
posti che Di Francesco ha dise-
gnato con lui e il giovanissimo
polacco, classe 2000, Seba-
stian Walukiewicz. D’accordo,
non sarà ancora il miglior Go-
din ma intanto contro i neraz-
zurri di Gasperini l’ex Inter è
stato il rossoblù con più con-
trasti vinti (3), con più duelli
aerei vinti (3) e anche il caglia-
ritano con più palloni intercet-
tati (5) e con più palle recupe-
rate (15). Quello tra Nandez e il
Assalto
per
due
potere uruguaiano
Il Cagliari ci crede
Dopo le gare con Tabarez, DiFra punta
su di loro per trovare il primo successo
di Roberto Pinna - CAGLIARI
Poli opposti
Uniti dall’amore
per la Sardegna,
così diversi
per età e carattere
Cagliari è invece il secondo ca-
pitolo di una storia d’amore
travagliata e intensa. Il colpo di
fulmine di un’estate fa. Il lungo
corteggiamento del club che lo
ha strappato ad ogni costo dal
Boca Juniors. Poi il caso sui di-
ritti d’immagine finito in tri-
bunale, il rinnovo con conse-
guente clausola da 36 milioni.
Però Nahitan alla fine è rima-
sto, la clausola è scaduta e il
Cagliari è pronto a godersi una
nuova stagione da montagne
russe emozionali con il suo
motorino di centrocampo. Il
Torino intanto è avvisato: Nan-
dez in Serie A ha realizzato due
reti, all’andata e al ritorno
sempre contro i granata nello
scorso campionato. Di France-
sco non può già più fare a me-
S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
Talento
Nahitan Nandez
24 anni, centrocampista, è
alla seconda stagione a
Cagliari. Per lui, nel 2019-20,
35 partite, di cui 32 da
titolare, con 2 gol e 3 assist
no di lui: sia da esterno alto che
da mezzala pura. Anche per-
ché come Nandez non corre
nessuno in Serie A: 11,886 chi-
lometri in media per l’urugua-
iano a partita. Un vero treno
infaticabile.
Gemelli diversi
Nandez e Godin, lottatori in
campo ma diversissimi fuori
dal terreno di gioco. Divisi da
10 anni, a nessuno dei due pia-
ce la vita mondana ed entram-
bi hanno una passione visce-
rale per il mare. Non a caso tut-
ti e due hanno preso casa a
Margine Rosso, a due passi dal
Poetto e dalla spiaggia cittadi-
na. Nahitan ama i motori, la
pesca e i cavalli e in Sardegna è
da poco nato Tian, il suo se-
condo figlio. Diego invece in
Sardegna è tornato con sua
moglie Sofia, nata proprio a
Cagliari e figlia dell’ex rosso-
blù Pepe Herrera. Casa grande
per rilassarsi ma anche per le
sue quattro inseparabili ca-
gnoline.
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s TEMPO DI LETTURA 2’53”
27
4 DOMANDE A...
Nelson
Abeijón
EX CENTROCAMPISTA CAGLIARI
DAL 1998 AL 2003
«Diego super
Entrerà nella
storia del club
Come Nahitan»
CAGLIARI Il rossoblù e
l’Uruguay: un rapporto
strettissimo. Anche
quest’anno non fa eccezione
con Godin e Nandez titolari,
ed Oliva e Pereiro che
spingono per essere
protagonisti. Un quartetto
ben noto a Nelson Abeijón,
che a Cagliari è ancora oggi è
uno dei più amati dai tifosi
rossoblù.
1
Cagliari e Godin, il
matrimonio giusto
dopo l’esperienza all’Inter?
«Il Cagliari ha preso uno dei
difensori più forti del calcio
mondiale degli ultimi 10
anni. Inutile fare giri di
parole. Chiaro che gli anni
passano per tutti e i lunghi
viaggi con la nazionale non
lo aiuteranno ma per me lui
entrerà nella storia del club.
All’Inter ha faticato giocando
in una difesa a 3 ma con Di
Francesco ritrova la linea a 4.
Cagliari era nel suo destino,
con la moglie nata lì».
2 C’è qualche
uruguaiano della tua
epoca a cui lo
paragoneresti?
«Come personalità mi
ricorda Diego Lopez.
Entrambi leader, ma Godin
fa molti più gol».
3 Mercato, clausola ma
anche ottime
prestazioni. Che anno sarà
per Nandez?
«Io lo dissi dal primo
momento che mise piede in
Sardegna: Nahitan è un
giocatore straordinario.
L’anno scorso è cresciuto
tanto con la palla tra i piedi,
una caratteristica che un po’
gli mancava. E quest’anno
con Di Francesco farà un
ulteriore salto di qualità.
Nandez in campo lascia
l’anima, credo che alla fine
diventerà un idolo per i
cagliaritani. Anche perché so
che lui crede di poter
arrivare in Europa con i
rossoblù».
4 Cosa aspettarsi da Oliva
e Pereiro?
«Oliva è stato preso dal
Cagliari da giovane per farlo
abituare al calcio italiano.
Credo che sia sulla strada
giusta per diventare un
centrocampista importante.
Non bisogna avere fretta.
Discorso diverso per Pereiro.
Lui è un giocatore fatto ma in
rossoblù è stato sfortunato.
Credo però che nel 4-3-3 di
Di Francesco lui possa essere
una sorpresa quando starà
bene».
ro.pi.
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28 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 29

Magic Campionato/4 a
GIORNATA

IL 1° PREMIO

TORNEO D’APERTURA
WEB E APP: VINCI
UN LIBERTY 125

tornare all’Olimpico, anche A. Se la nostra probabile

da avversario, è sempre formazione dello Spezia di
un’emozione particolare domani per la sfida con la
MAGICA per Gianluca Caprari. Nelle SULLE DITA Fiorentina dovesse rivelarsi
MENTE ultime stagioni, tra Samp e DI UNA MANO tale, i liguri si
Parma, gli è però capitato di presenterebbero in campo
di Marco Guidi rado di “tornare a casa” da di ma.gu. con solo tre giocatori che
protagonista, anche perché sono andati a segno almeno
Quanto sei spesso e volentieri era in
panchina. Non con il
Ma chi fa gol una volta nel nostro
campionato. E due sono
bella Roma Pescara, nelle sue prime nello Spezia? addirittura difensori. Un
Ma ora Caprari stagioni da titolare in Serie
A. Nel 2012-13, alla prima I numeri gol, infatti, a testa per
Chabot (la scorsa stagione
“te le canta” volta nello stadio del cuore
da “nemico”, Caprari ha
dicono che... con la maglia della
Sampdoria) e Dell’Orco (nel
segnato e il Pescara strappò 2018-19, giocando

L F
uogo di nascita:
Roma. Squadra del
cuore: Roma.
Primo club
professionistico della sua
carriera: Roma. Squadra con
cui ha debuttato tra i grandi:
Roma. Con queste premesse,
è facile capire perché
un insperato pareggio. Alla orse mai nella nell’Empoli). Il “bomber” (e
seconda volta, l’anno storia della Serie le virgolette non sono un
successivo, gli abruzzesi A si era presentato caso...) è Daniele Verde: due
persero 3-2, ma Caprari alla quarta reti con il Verona nel 2017-
andò ancora a bersaglio. Ora giornata di campionato un 18. In tutta la rosa, solo
a Benevento l’attaccante undici di una squadra che Farias arriva alla doppia
romano è finalmente tornato sommato aveva in carriera, cifra in Serie A: 23 gol
protagonista. Che a casa sino a quel momento, spalmati negli anni, due dei
debbano preoccuparsi? appena quattro gol in Serie quali alla Fiorentina.

Shomurodov,
Anche se quando glielo ricorda-
no si fa una risata. «Non gli do
peso». Altro ruolo, poi: Eldor è LA CLASSIFICA
più attaccante, destro di piede,

arriva da Est
25 anni e 21 gol in nazionale. Si
SQUADRE PT PARTITE RETI
innamorò del calcio grazie a Ri-
G V N P F S
valdo, che anni fa giocò in Uz-
ATALANTA 9 3 3 0 0 13 5
bekistan nel Bunyodkor.

la luce
MILAN 9 3 3 0 0 7 0
«Quando gli strinsi la mano i SASSUOLO 7 3 2 1 0 9 3
compagni mi dissero di non la- JUVENTUS 7 3 2 1 0 8 2
varla più». Alcune reti arrivano INTER 7 3 2 1 0 10 6
dopo serpentine e tocchi di fino, VERONA 6 3 2 0 1 4 1

del Genoa
tenta colpi al volo e a volte cen- BENEVENTO 6 3 2 0 1 6 7
Uzbeko tra la porta (tipo a settembre NAPOLI (-1) 5 3 2 0 1 8 3
Attaccante contro il Maccabi Haifa). L’anno LAZIO 4 3 1 1 1 4 5
Eldor scorso ha siglato 11 gol in Pre- ROMA 4 3 1 1 1 3 5
Shomurodov, mier russa, la miglior stagione GENOA 3 2 1 0 1 4 7

L’uzbeko sarà titolare con il Verona

BOLOGNA 3 3 1 0 2 4 4
25 anni, è alla di sempre dopo 3 anni a Rostov.
FIORENTINA 3 3 1 0 2 5 6
prima stagione
Le origini in una terra di raffinerie, in rossoblù Scommessa SAMPDORIA
SPEZIA
3
3
3
3
1
1
0
0
2 4 7
2 3 7
ne è uscito in dribbling con il calcio Papà centrocampista, zio attac-
cante, Eldor ama la storia e di-
PARMA
CAGLIARI
3
1
3
3
1
0
0
1
2 2 6
2 3 8
vora libri. «Rilassano la men- TORINO 0 2 0 0 2 2 5
di Francesco Pietrella te». Curiosità: è il secondo uz- UDINESE 0 3 0 0 3 0 4
beko a giocare in A dopo Ilyos CROTONE 0 3 0 0 3 2 10

O
cchi neri e fumo gri-
gio. Profondo Est do-
ve il sole sorge e il pe-
trolio si raffina. A
Jarkugan, Uzbeki-
stan, il calcio è affidato alla stra-
da. L’orizzonte, non solo geo-
grafico, ha i colori di una vita
dedicata al greggio, ma Shomu-
rodov ne esce in dribbling. «Pa-
pà giocava a calcio, mio zio pu-
re. Avevo già in mente cosa avrei
fatto». Eldor ha scelto il pallone
nella città del petrolio, e lunedì
potrebbe giocare titolare per la
prima volta in Serie A contro il
Verona. Il covid ha messo fuori
da. Il giro d’Italia delle punte a Zeytullayev, ex Genoa. Aneddo- CHAMPIONS E. LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE
caccia di riscatto: lui, Muriqi, to: qualche anno fa incontrò
Kalinic, Keita, Deulofeu. I nuovi Mourinho in un ristorante di
bomber dei fantallenatori, per-
ché la scommessa Eldor sarà
Mosca. «Tifo Chelsea per lui».
Emozione. Il Genoa l’ha strap-
IL PROGRAMMA
OGGI
stata pagata poco sognando un pato al Rostov per circa 8 milio- NAPOLI-ATALANTA ore 15
Piatek bis, 9 gol nelle prime 7 ni, lui è abituato a prendersi la INTER-MILAN ore 18
partite nel 2018/19 (22 tra Ge- scena piano piano, in silenzio. SAMPDORIA-LAZIO ore 18
noa e Milan). Anche lui arrivato Sei gol nelle prime due stagioni CROTONE-JUVENTUS ore 20.45
dall’Est. in Russia, 11 nel 2019-20. Ma- DOMANI
ran è pronto a scommetterci BOLOGNA-SASSUOLO ore 12.30
Dalla Russia con i gol come qualche fantallenato-
SPEZIA-FIORENTINA
TORINO-CAGLIARI
ore 15
ore 15
Licenza di esagerare, un premio re, intrigato dalla sfida e UDINESE-PARMA ore 18
all’Uzbekistan per i sopranno- dalla geografia. Il sole sorge ROMA-BENEVENTO ore 20.45
mi. In nazionale hanno... Buf- a Est, quando tocca Genova LUNEDÌ
fon e Messi. Il primo è il vetera- si porta dietro pure i gol. VERONA-GENOA ore 20.45
no Nesterov, a 38 anni gioca an-
5ª GIORNATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

gioco diversi compagni, tra cui cora; il secondo è proprio Sho-

Destro, Maran ha gli uomini
contati. Shomurodov si candi-
murodov, chiamato il “Messi
uzbeko” fin dai tempi di Rostov. s TEMPO DI LETTURA 2’1’’
VENERDÌ 23 OTTOBRE
SASSUOLO-TORINO ore 20.45
SABATO 24 OTTOBRE
ATALANTA-SAMPDORIA ore 15
L’occasione del Sassuolo
L’EX ARBITRO
GENOA-INTER ore 18
LAZIO-BOLOGNA ore 20.45
DOMENICA 25 OTTOBRE

Fantallenatori tranquilli: Muldur è un diesel Il nuovo Rocchi: CAGLIARI-CROTONE ore 12.30

BENEVENTO-NAPOLI ore 15
spiega le regole PARMA-SPEZIA ore 15
in visita a Trigoria FIORENTINA-UDINESE
JUVENTUS-VERONA
ore 18
ore 20.45
di Stefano Fogliani - SASSUOLO (MODENA) stranieri in rosa? È ancora gio- alla prima giornata della stagio- LUNEDÌ 26 OTTOBRE
vane, ci mancherebbe, il Sas- ne scorsa (22’ in coda a Torino- ● L’ultima partita da arbitro MILAN-ROMA ore 20.45

N
on si sarà fatto troppo
notare nel corso della
parentesi con la na-
zionale turca, che gli
ha regalato zero mi-
nuti in tre gare, ma è pronto a ri-
farsi già domani, Mert Muldur.
La più bella sorpresa del Sas-
suolo della stagione scorsa: ar-
rivato per 5 milioni dal Rapid
Vienna, il laterale austro-turco
ha convinto da subito, regalan-
dosi un campionato importante
– 24 gettoni – e una Fase 2 da
protagonista con due gol che,
nelle battute finali del campio-
nato, l’hanno imposto all’atten-
zione dei più piazzandolo an-
che al centro di qualche voce di
mercato. Cui il Sassuolo, che lo
ha blindato per tempo fino al
2024, non ha dato ascolto, fa-
cendone uno dei tanti asset sui
quali De Zerbi può contare per
migliorare l’ottava posizione.
Spinta
Corsa disinvolta che ne fa late-
rale più di vocazione offensiva
che non difensiva, piede educa-
to – due gol, ma anche tre assist
– e la giusta voglia di confer-
marsi ad alto livello, il giovane
difensore neroverde è un po’ il
simbolo della nouvelle vague
neroverde. Già: ricordate il Sas-
suolo “giovane e italiano” che
andò in Europa con solo tre
suolo, ma un po’ meno italiano
di allora – gli stranieri sono 14,
oggi - e Muldur (non solo lui,
ma anche lui) dà bene la misura
di quanto pesi, oggi, lo scouting
internazionale sulle piccole so-
cietà di casa nostra, quelle che
fanno quadrare i bilanci ma non
rinunciano a osare. Ha compiu-
to 21 anni ad aprile e non si può
dire sia stato acquisto partico-
larmente reclamizzato nel Sas-
suolo che rinforzava la rosa con
nomi del calibro di Caputo, Chi-
riches e Defrel. Mica si è forma-
lizzato, lui: ha preso la maglia n°
17, ha studiato la lingua e so-
prattutto il “verbo” di De Zerbi
ed è passato all’incasso: esordio
Sassuolo), prima da titolare la
domenica successiva e, da mar-
zo in avanti, la consacrazione:
13 presenze su 14 possibili a far-
ne un “titolarissimo”. Ruolo che
Muldur è pronto a interpretare
anche quest’anno: fin qua le
presenze sono 3 su 3, ma una
sola da titolare. Toljan gli è stato
preferito in due occasioni, ma
ora è costretto ai box dal Covid.
Anche la stagione scorsa, del re-
sto, Mert partì piano ma chiuse
alla grande. Tanto vale fidarsi,
insomma.
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s TEMPO DI LETTURA 1’58”
l’ha diretta ad agosto e vedeva
proprio la Roma sul campo
della Juve. Ieri i giallorossi
hanno ricevuto a Trigoria l’ex
fischietto Gianluca Rocchi nel
suo nuovo ruolo, quello di
delegato federale consulente
delle relazioni arbitrali.
Rocchi, introdotto dall’a.d.
Guido Fienga ha visto per
un’ora e mezza la prima
squadra: l’ncontro si è chiuso
in un dibattito con domande in
particolare sulla Var in cui
Pellegrini, Dzeko, Cristante,
Mancini, Spinazzola e
Mkhitaryan, con Fonseca sono
stati tra i più attivi.
MARCATORI
4 RETI Gomez (Atalanta)
3 RETI Lautaro Martínez, Lukaku
(Inter), Cristiano Ronaldo (Juventus,
1), Caputo (Sassuolo, 1), Galabinov
(Spezia)
2 RETI Hateboer, Muriel (Atalanta),
Caldirola, Caprari (Benevento),
Soriano (Bologna), Castrovilli
(Fiorentina), Ibrahimovic (1), Rafael
Leão (Milan), Lozano, Mertens
(Napoli), Veretout (Roma, 1),
Quagliarella (Sampdoria, 1), Berardi
(Sassuolo, 1), Belotti (Torino)
30 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Magic Campionato / IL PROGRAMMA

OGGI A NA P O L I / O R E 1 5 S T A D I O S A N P A O L O O G G I A MILANO / ORE 18 STADIO MEAZZA

NAPOLI 4-2-3-1 ATALANTA 3-4-1-2 INTER 3-4-1-2 MILAN 4-2-3-1

5 9 7 9
25. OSPINA 1. HANDANOVIC
23. HYSAJ
PUNTI PUNTI PUNTI 11. KOLAROV PUNTI
26. KOULIBALY 14. PERISIC
6. DE VRIJ
44. MANOLAS 5. BAKAYOKO 11. LOZANO
77. BROZOVIC
22. DI LORENZO 8. FABIAN RUIZ 33. D’AMBROSIO
10. LAUTARO
72. ILICIC 22. VIDAL
14. MERTENS 23. BARELLA
9. OSIMHEN 7. CASTILLEJO
33. HATEBOER
2. HAKIMI
11. IBRAHIMOVIC 2. CALABRIA
21. POLITANO 9. LUKAKU
10. GOMEZ
15. DE ROON 10. CALHANOGLU 4. BENNACER
7. LAMMERS 2. TOLOI
24. KJAER
88. PASALIC
17. ROMERO 56. SAELEMAEKERS
79. KESSIE
57. SPORTIELLO 99. G. DONNARUMMA
PANCHINA 1 Meret, 8. GOSENS PANCHINA PANCHINA 27 Padelli, 13. ROMAGNOLI PANCHINA
16 Contini, 2 Malcuit, 6 Mario 6. PALOMINO 1 Radunovic, 31 Rossi, 35 Stankovic, 13 Ranocchia, 1 Tatarusanu, 90 A.
Rui, 33 Rrahmani, 19 Maksimovic, 19 Djimsiti, 4 Sutalo, 27 Depaoli, 36 Darmian, 42 Moretti, Carboni, Donnarumma, 14 Conti, 20
31 Ghoulam, 68 Lobotka, 4 Demme, 26 Mojica, 11 Freuler, 18 Malinovskyi, 47 Squizzato, 24 Eriksen, 7 Sanchez, Kalulu, 5 Dalot, 8 Tonali, 33 Krunic,
19. HERNANDEZ
37 Petagna, 18 Llorente. 59 Miranchuk, 9 Muriel, 91 Zapata 99 Pinamonti, Satriano. 27 Maldini, 21 Brahim Diaz, 15 Hauge, 17
ALLENATORE Gattuso. ALLENATORE Gasperini ALLENATORE Conte. Leao, 29 Colombo. ALLENATORE Pioli.
BALLOTTAGGI Ospina-Meret 60-40 %, BALLOTTAGGI Pasalic-Freuler 60-40%, Ilicic- BALLOTTAGGI Brozovic-Eriksen 70-30%. BALLOTTAGGI Castillejo-Leao-Brahim Diaz
Hysaj-Mario Rui 60-40%, Bakayoko-Lobotka Malinovskyi 60-40% SQUALIFICATI Sensi (1). DIFFIDATI 60-30-10%
60-40%. SQUALIFICATI nessuno. SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI nessuno nessuno. INDISPONIBILI Vecino (25 giorni), SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI nessuno
DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI INDISPONIBILI Gollini (20 giorni), Caldara Bastoni (da valutare), Skriniar (da val.), INDISPONIBILI Duarte e Gabbia (da
Insigne (5 giorni), Elmas (da valutare), (90), Carnesecchi (da valutare) Gagliardini (da val.), Nainggolan (da val.), Young valutare), Musacchio (15 giorni), Rebic (7)
Zielinski (da valutare). ALTRI Milik. ALTRI Traoré, Pessina, Piccini (da val.), Radu (da val.). ALTRI nessuno. ALTRI nessuno
DRITTE SÌ Osimhen NO Hysaj DRITTE SÌ Hateboer NO Palomino DRITTE SÌ Lukaku NO Perisic DRITTE SÌ Ibrahimovic NO Romagnoli

ARBITRO Di Bello ASSISTENTI Passeri-Tegoni ARBITRO Mariani ASSISTENTI Costanzo-Bindoni

IV UOMO Pasqua VAR Nasca AVAR Preti IV UOMO Maresca AVAR Irrati AVAR Carbone
TV Sky Sport 202, 251 TV Sky Sport 202, 252

D O M A N I A B O L O G N A / O R E 1 2 . 3 0 S T A D I O D A L L ’ A R A DOMANI A CESENA / ORE 15 STADIO MANUZZI

BOLOGNA 4-2-3-1 SASSUOLO 4-2-3-1 SPEZIA 4-3-3 FIORENTINA 3-5-2

77. RAFAEL
3 7 3 3
28. SKORUPSKI
3. HICKEY
PUNTI PUNTI PUNTI 39. DELL'ORCO PUNTI
14. TOMIYASU
28. ERLIC 6. MORA
23. DANILO 32. SVANBERG 99. BARROW
22. CHABOT
11. GYASI
29. DE SILVESTRI 8. RICCI
30. SCHOUTEN 21. FERRER
21. SORIANO
25. BERARDI 91. PICCOLI 21. LIROLA
24. PALACIO
16. BARTOLOMEI 11. KOUAME
7. ORSOLINI 17. MULDUR
9. CAPUTO 31. VERDE 5. DRAGOWSKI
10. DJURICIC 7. RIBERY 4. MILENKOVIC
14. OBIANG
13. PELUSO 34. AMRABAT

10. CASTROVILLI 20. PEZZELLA

27. HARASLIN 73. LOCATELLI
31. FERRARI 47. CONSIGLI 69. DRAGOWSKI
PANCHINA 1 Da Costa, PANCHINA 56 PANCHINA 12 Krapikas, PANCHINA
34 Ravaglia, 4 Denswil, 6 Paz, Pegolo, 63 Turati, 2 Marlon, 94 Provedel, 7 Sala, 19 Terzi, 3. BIRAGHI 22. CACERES 1 Terracciano,
15 Mbaye, 8 Dominguez, 21 Chiriches, 35 Piccinini, 8 M. 20 Bastoni, 69 Vignali, 4 Acampora, 33 Brancolini, 98 Igor,
18 Baldursson, 22 Kingsley, Lopez, 23 Traore, 68 Bourabia, 16 10 Agoume, 26 Pobega, 17 Farias, 27 Barreca, 23 Venuti, 2 Quarta,
9 Santander, 10 Sansone, 55 Vignato. 77. KYRIAKOPULOS Ricci, 18 Raspadori, 92 Defrel. 18 Nzola, 80 Agudelo. ALLENATORE 8 Duncan, 78 Pulgar, 6 Borja Valero,
ALLENATORE Mihajlovic. ALLENATORE De Zerbi. Italiano. BALLOTTAGGI Terzi-Erlic 55- 77 Callejon, 63 Cutrone, 9 Vlahovic.
BALLOTTAGGI Svanberg-Dominguez 55- BALLOTTAGGI Peluso-Marlon-Chiriches 50- 45%, Gyasi-Farias 55-45%, Verde-Agudelo 60- ALLENATORE Iachini.
45%, Palacio-Sansone 60-40%. 30-20%, Haraslin-Defrel 60-40%. 40%, Piccoli 55-Nzola 45%. SQUALIFICATI BALLOTTAGGI Lirola-Callejon 55-45%;
SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. DIFF. nessuno. INDISP. Mattiello (15 Kouame-Vlahovic 55-45%.
nessuno. INDISPONIBILI Poli (60 giorni), nessuno. INDISPONIBILI Rogerio, Romagna, giorni), Mastinu (15), Zoet (60), Ramos (40), SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI
Dijks (60), Skov Olsen (50), Medel (20). Toljan, Schiappacase, Boga (da valutare), Galabinov (40), Maggiore (1), Marchizza (5). nessuno. INDISPONIBILI nessuno.
ALTRI Calabresi. Magnanelli (7 giorni). ALTRI nessuno. ALTRI Leo Sena, Ismajli, Deiola, Estevez ALTRI Saponara, Montiel, Eysseric, Dalle Mura.
DRITTE SÌ Orsolini NO Skorupski DRITTE SÌ Djuricic NO Obiang DRITTE SÌ Ricci NO Ferrer DRITTE SÌ Ribery NO Lirola

ARBITRO Doveri ASSISTENTI Liberti-L.Rossi ARBITRO Manganiello ASSISTENTI Paganessi-Di Iorio

IV UOMO Illuzzi VAR Di Paolo AVAR Giallatini IV UOMO Abbattista VAR Banti AVAR Vivenzi
TV Dazn, Dazn1 (canale 209 Sky) TV Dazn, Dazn1 (canale 209 Sky)

I nostri consigli
D O M A N I A R OMA / ORE 20.45 STADIO OLIMPICO

ROMA 3-4-2-1 BENEVENTO 4-3-2-1

4
83. MIRANTE
6
Osimhen a caccia del primo gol
PUNTI 24. KUMBULLA
37. SPINAZZOLA
PUNTI
Ribery-Mkhitaryan-Deulofeu:
la fantasia può andare al potere
3. IBANEZ

23. MANCINI 17. VERETOUT

11. PEDRO
7. PELLEGRINI

18. SANTON 77. MKHITARYAN

9. DZEKO
44. IAGO FALQUE 29. IONITA di Nicolò Delvecchio
9. LAPADULA 11. MAGGIO

A
rchiviata la prima difesa nerazzurra non è impenetrabi-
sosta della stagione le: per noi è sì. Sempre in casa Napo-
17. CAPRARI 28. SCHIATTARELLA 15. GLIK li, sconsigliato invece Hysaj: da quel
per gli impegni della lato può soffrire le folate di Hateboer.
Nazionali, riparte la Consigliamo invece proprio l’olande-
Serie A con la quarta se: è in forma, e quando è così è
14. DABO 5. CALDIROLA 1. MONTIPO’
PANCHINA 13 Pau Lopez, PANCHINA giornata e con essa il nostro praticamente inarrestabile. Nella
63 Boer, 20 Fazio, 61 Calafiori, 12 Manfredini, 22 Lucatelli, concorso. Si tratta del primo capolista Atalanta, Palomino non ci
33 Peres, 4 Cristante, 14 Villar, 13 Tuia, 18 Foulon, 6 Basit, dà le giuste sicurezze, meglio di no.
31 Perez, 21 Mayoral. 56 Hetemaj, 16 Improta, 19 Insigne,
turno di campionato dopo la
ALLENATORE Fonseca. 3. LETIZIA 20 Di Serio, 25 Sau, 58 Pastina. chiusura del mercato, quindi
SAMPDORIA-LAZIO
BALLOTTAGGI Pellegrini-Cristante 60- ALLENATORE Inzaghi. nelle varie squadre iniziano a Mai fidarsi degli ex: Keita Balde ha
40%, Santon-Peres 60-40%. BALLOTTAGGI Lapadula-Sau 70-30%, delinearsi le gerarchie tra tito- affrontato i biancocelesti due volte in
SQUALIFICATI nessuno. Dabo-Hetemaj 70-30%, Maggio-Foulon 60-40%
DIFFIDATI nessuno. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI
lari e alternative. Vediamo in- carriera (con l’Inter), e non ha anco-
INDISPONIBILI Zaniolo (6 mesi), Pastore nessuno. INDISPONIBILI Moncini (1 mese), sieme partita per partita su ra segnato. Ranieri conta su di lui per
(3 mesi) Karsdorp (2 giorni), Smalling (3), Tello (da valutare), Viola (15 giorni), Barba (5) quali giocatori puntare e quelli l’attacco blucerchiato e il dente avve-
Diawara (da valutare). ALTRI Juan Jesus. ALTRI Volta, Del Pinto invece da evitare. lenato dello spagnolo può essere un
DRITTE SÌ Mkhitaryan NO Santon DRITTE SÌ Caprari NO Caldirola fattore: va schierato anche se proba-
NAPOLI-ATALANTA bilmente partirà dalla panchina.
ARBITRO Ayroldi ASSISTENTI Del Giovane-Galetto Osimhen è carico, riposato e ha Tonelli ha sofferto contro la Juve e il
IV UOMO Piccinini VAR Mazzoleni voglia di trovare la sua prima rete in Benevento, meglio di no. Correa, Leader Franck Ribery, 37 anni,
AVAR Fiorito TV Sky Sport 201, 202, 251 Serie A. L’avversario è tosto, ma la orfano di Immobile, può fare la parte seconda stagione alla Fiorentina GETTY

OGGI A GE N O V A / O R E 1 8
SAMPDORIA 4-4-2
3 4
1. AUDERO
PUNTI
21. TONELLI
24. BERESZYNSKI
87. CANDREVA
PANCHINA 34 Letica,
30 Ravaglia, 19 Regini, 8. D. ANDERSON
22 Yoshida, 5 Silva,
38 Damsgaard, 8 Verre, 26 Léris,
25 Ferrari, 16 Askildsen, 10 Keita,
20 La Gumina.
ALLENATORE Ranieri.
BALLOTTAGGI Ramirez-Keita 60-40%.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI nessuno.
INDISPONIBILI Gabbiadini (da valutare).
ALTRI Avogadri, Rocha, Prelec.
DRITTE SÌ Keita NO Tonelli
ARBITRO Orsato ASSISTENTI Meli-Bresmes
IV UOMO Giua AVAR Massa VAR Alassio
TV Sky Sport 253
D O M A N I A T ORINO
TORINO 4-3-1-2
0 1
39. SIRIGU
PUNTI
3. BREMER
27. VOJVODA
23. MEITÉ
PANCHINA 32 Milinkovic
Savic, 18 Ujkani, 4 Lyanco,
5 Izzo, 15 Ansaldi, 17 Singo,
29 Murru, 99 Buongiorno, 6 Segre,
7 Lukic, 22 Millico, 26 Bonazzoli.
ALLENATORE Giampaolo.
BALLOTTAGGI Rodriguez-Murru 80-20%,
Zaza-Bonazzoli 70-30%, Rincon-Segre 70-30%
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI nessuno.
INDISPONIBILI Baselli (45 giorni).
ALTRI Gojak, Rosati, Edera, Ferigra
DRITTE SÌ Linetty NO Rodriguez
ARBITRO La Penna ASSISTENTI Tolfo-Lombardi
IV UOMO Marini VAR Valeri
AVAR Di Vuolo TV Sky Sport 202, 251
del primo violino: sì. Parolo esterno
non ci convince: evitate.
INTER-MILAN
È la sfida dei grandi attaccanti, e da lì
prendiamo i consigliati: Lukaku ha
fatto 3 gol in due gare con il Belgio, il
piede è caldo e al Milan ha già segna-
to nei due derby della passata stagio-
ne. Ibrahimovic è il valore aggiunto
per l’attacco di Pioli e torna in campo
dopo uno stop forzato: schieratelo.
Perisic tornerà su tutta la fascia
sinistra e avrà compiti difensivi, oltre
che offensivi: ci convince poco. Ro-
magnoli torna in campo dopo tanto
tempo, non rischiate.
CROTONE-JUVENTUS
La partita è squilibrata, ma Simy ha
già segnato ai bianconeri e vorrà
ripetersi, provateci. Marrone è cre-
sciuto a Vinovo, ma il match contro il
suo passato è troppo impegnativo:
per noi è no. Chiesa sarà all’esordio
con la nuova maglia e vorrà brillare,
dategli fiducia. Danilo giocherà cen-
trale a destra, lo ha già fatto ma non
è il suo ruolo. Se potete, evitate.
BOLOGNA-SASSUOLO
L’infortunio di Skov Olsen darà ad
Orsolini la possibilità di prendersi il
posto che il danese gli aveva tolto:
non può permettersi di sprecarla.
Skorupski è un ottimo portiere, ma la
S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 31
S T A D I O F E R R A R I S O G G I A CROTONE / ORE 20.45 STADIO SCIDA
LAZIO 3-5-2 CROTONE 3-5-2 JUVENTUS 3-4-1-2
0 7
1. CORDAZ
3. AUGELLO
PUNTI PUNTI 5. GOLEMIC PUNTI
15. COLLEY 69. RECA
14. JANKTO
34. MARRONE
6. EKDAL 44. PETRICCIONE
6. MAGALLÀN 8. CIGARINI 25. SIMY
27. QUAGLIARELLA 22. CHIESA
8. THORSBY
20. CAICEDO 16. PAROLO 30. MESSIAS 16. CUADRADO
11. RAMIREZ 17. MOLINA 28. SILIGARDI
21. MILINKOVIC
44. KULUSEVSKI 30. BENTANCUR
11. CORREA 4. PATRIC 13. DANILO
6. LEIVA 9. MORATA
33. ACERBI 5. ARTHUR 19. BONUCCI
10. LUIS ALBERTO
1. STRAKOSHA 77. BUFFON
PANCHINA PANCHINA 16 Festa, 22 PANCHINA
14. HOEDT 25 Reina, 71 Alia, 93 Vavro, Crespi, 3 Cuomo, 13 Luperto, 38. FRABOTTA 3. CHIELLINI 1 Szczesny, 31 Pinsoglio,
13 Armini, 92 Akpa Akpro, 14 Crociata, 20 Rojas, 28 Demiral, 25 Rabiot,
96 Fares, 77 Marusic, 32 Cataldi, 94 32 Pereira, 33 Rispoli, 77 Vulic, 39 Portanova, 33 Bernardeschi,
Muriqi, 65 Moro. 95 Eduardo. ALLENATORE Stroppa. 10 Dybala, 40 Vrioni. ALL. Pirlo.
ALLENATORE S. Inzaghi BALLOTTAGGI Molina-Pereira 65-35%; BALLOTT. Chiellini-Demiral 55-45%,
BALLOTTAGGI Caicedo-Muriqi 70-30% Golemic-Luperto 65-35%. Bentancur-Rabiot 60-40%,
SQUALIFICATI Immobile (1). SQUALIFICATI nessuno. Chiesa-Rabiot-Dybala 60-30-10%.
DIFFIDATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI
INDISPONIBILI Escalante, L. Felipe e Pereira INDISPONIBILI Benali (da valutare), nessuno INDISPONIBILI De Ligt (25 giorni),
(5 giorni), Lazzari (20), Lulic e Radu (30) Rivière (da val.), Zanellato (10 giorni), Djidji Ramsey (3), Alex Sandro (3), McKennie (da
ALTRI Bastos, Di Gennaro, Durmisi (da val.), Dragus (10). ALTRI nessuno valutare), Ronaldo (da val.) ALTRI Khedira.
DRITTE SÌ Correa NO Parolo DRITTE SÌ Simy NO Marrone DRITTE SÌ Chiesa NO Danilo
ARBITRO Fourneau ASSISTENTI Lo Cicero-Cecconi
IV UOMO Pezzuto AVAR Abisso AVAR Longo
TV Dazn, Dazn1 (can. 209 Sky)
/ ORE 15 STADIO OLIMPICO GRANDE TORINO DOMANI A UD I N E / O R E 1 8 D A C I A A R E N A
CAGLIARI 4-2-3-1 UDINESE 3-5-2 PARMA 4-3-1-2
0 3
88. NICOLAS
13. RODRIGUEZ
PUNTI PUNTI 3. SAMIR PUNTI
33. NKOULOU
77. LINETTY 5. OUWEJAN
87. DE MAIO
37. PEREYRA
88. RINCON
9. BELOTTI 50. BECAO 22. ARSLAN 9. DEULOFEU
24. VERDI
18. NANDEZ 10. KARAMOH
10. DE PAUL
11. ZAZA 9. SIMEONE 25. ZAPPA 16. MOLINA 15. LASAGNA 33. KUCKA
16. LAURINI
10. JOAO PEDRO 8. MARIN 18. CYPRIEN
27. GERVINHO 8. GRASSI
40. WALUKIEWICZ 24. OSORIO
33. SOTTIL
6. ROG
2. GODIN 14. KURTIC 1. SEPE
28. CRAGNO
PANCHINA PANCHINA 96 Scuffet, 31 22. ALVES PANCHINA
31 Vicario, 1 Aresti, Gasparini, 4 Prodl, 14 Bonifazi, 34 Colombi, 77 Rinaldi,
37 Ounas, 19 Pisacane, 18 Ter Avest, 90 Zeegelaar, 6 7 Gagliolo, 2 Iacoponi, 4 Balogh,
22. LYKOGIANNIS 12 Caligara, 30 Pavoletti, 15 Klavan, Makengo, 99 Coulibaly, 45 Forestieri, 15 Brugman, 5 Scozzarella,
3. PEZZELLA
24 Faragò, 21 Oliva, 17 M. Tramoni, 30 Nestorovski, 23 Pussetto, 7 Okaka. 23 Hernani, 41 Nicolussi Caviglia,
44 Carboni, 23 Ceppitelli. ALLENATORE Gotti. 99 Adorante, 45 Inglese. ALL. Liverani.
ALLENATORE Di Francesco. BALLOTTAGGI Nicolas-Scuffet 55-45%, BALL. Grassi-Hernani 55-45%, Pezzella-
BALLOTTAGGI Sottil-Ounas 60-40% Molina-Ter Avest 60-40%. SQUALIFICATI Gagliolo 55-45%, Osorio-Iacoponi 55-45%,
SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. Karamoh-Inglese 55-45%. SQUAL. nessuno.
nessuno. INDISPONIBILI Pereiro (30 INDISPONIBILI Walace (20 giorni), Stryger DIFF. nessuno. INDISP. Sprocati, Busi,
giorni), Ciocci (120), Tripaldelli (da val.), Pinna Larsen (10), Mandragora (50), Jajalo (20), Cornelius, Mihaila. (da val.). ALTRI Gazzola,
(40) ALTRI Bradaric, Pajac, Cerri, Luvumbo, Nuytinck (10), Musso (25). ALTRI nessuno. Ricci, Dezi, Brunetta, Valenti, Sohm, Carriero.
DRITTE SÌ Sottil NO Lykogiannis DRITTE SÌ Deulofeu NO Becao DRITTE SÌ Kurtic NO Grassi
ARBITRO Fabbri ASSISTENTI Capaldo-Sechi
IV UOMO Ros VAR Guida
AVAR Peretti TV Sky Sport 202, 251
LUNEDÌ A VE R O N A / O R E 2 0 . 4 5 S T A D I O B E N T E G O D I
VERONA 3-4-2-1 GENOA 3-5-2
lunga serie di gol subiti è ancora in firmato la prima vittoria stagionale e
corso e il Sassuolo segna tanto, difficilmente sbaglia, consigliato.
6 3
meglio non schierarlo. Djuricic è in Grassi invece ci dà meno garanzie, 1. SILVESTRI
forma e sta giocando bene, dategli no.
fiducia. Obiang è a rischio malus, non PUNTI 33. EMPEREUR PUNTI
rischiate. ROMA-BENEVENTO 8. LAZOVIC
Mkhitaryan in certe partite è impren- 17. CECCHERINI
SPEZIA-FIORENTINA dibile, e i sanniti possono essere gli
14. ILIC
I liguri cercano la prima vittoria in avversari giusti per farlo accendere:
casa, ad accenderli può essere Mat- consigliato. Santon non sta giocando 6. LOVATO 20. ZACCAGNI
teo Ricci: sì. Ferrer si troverà contro male, ma ci ispira meno di Spinazzo- 69. TAMEZE
un Ribery in grande forma, meglio la, esterno sull’altra fascia. Caprari si 19. PANDEV
10. DI CARMINE 18. GHIGLIONE
evitare. Proprio il francese, in queste è preso l’attacco del Benevento e alla 5. FARAONI
partite, può avere campo libero e sua ex squadra ha già segnato due 17. SALCEDO
risultare devastante: dategli fiducia. volte, può regalare bonus. Partita 47. BADELJ
Lirola non dà troppe garanzie: per impegnativa per Caldirola: meglio di 5. GOLDANIGA
61. SHOMURODOV
noi è no. no. 21. RADOVANOVIC
TORINO-CAGLIARI VERONA-GENOA 2. ZAPATA
65. ROVELLA
Linetty deve svoltare dopo un inizio Ilic è un giovane che ha fatto molto
PANCHINA 22 Berardi, 1. PERIN PANCHINA
non troppo felice: può farlo contro Di bene nell’ultima partita, anche se
Francesco. Rodriguez torna in campo persa: può ripetersi. Di Carmine 25 Pandur, 3 Dimarco, 99. CZYBORRA 55. MASIELLO 32 Paleari, 22 Marchetti,
dopo tanto e alla lunga può andare in parte dall’inizio, ma ha faticato nelle 13 Udogie, 19 Ruegg, 36 Amione, 14 Biraschi, 24 Melegoni,
sofferenza, meglio di no. Sottil si è prime partite e l’ombra di Kalinic è 26 Vieira, 11 Favilli, 29 Kalinic, 90 Colley. 11 Behrami, 26 Bani, 16 Zajc,
esaltato in Nazionale e vorrà ripeter- ingombrante, lo sconsigliamo. Nel ALLENATORE Juric. 70 Parigini, 89 Ebongue, 45 Asoro.
SQUALIFICATI nessuno. ALLENATORE Maran.
si in rossoblù, va messo. Lykogiannis Genoa decimato dal Covid una delle
DIFFIDATI nessuno. BALLOTTAGGI Rovella-Bani 60-40%.
non lo vediamo benissimo, evitate. poche certezze è Goran Pandev, da BALLOTTAGGI Lazovic-Dimarco 70-30%, SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI
schierare praticamente sempre. Salcedo-Vieira 60-40%, Di Carmine-Kalinic 70- nessuno. INDISPONIBILI Lerager, Cassata,
UDINESE-PARMA Czyborra non gioca da tanto, è un 30%. INDISPONIBILI Cetin, Gunter, Magnani, Zappacosta, Destro, Brlek, Criscito, Males
Deulofeu è un valore aggiunto per i rischio che non ci sentiamo di corre- Dawidowicz, Danzi, Veloso, Barak e Benassi (da valutare), Sturaro (10 giorni).
friulani e dovrebbe giocare dal primo re. (da valutare). ALTRI Badu. ALTRI Lu. Pellegrini, Pjaca.
minuto. Con De Paul o Pereyra può DRITTE SÌ Ilic NO Di Carmine DRITTE SÌ Pandev NO Czyborra
© RIPRODUZIONE RISERVATA
far bene e, soprattutto, ha già dimo-
strato di saper segnare sia in A che ARBITRO Rapuano ASSISTENTI Villa-Lombardo
in Premier: sì. Becao ci convince
poco, evitate. Kurtic è affidabile, ha
s TEMPO DI LETTURA 3’29’’ IV UOMO Serra VAR Giacomelli
AVAR Ranghetti TV Sky Sport 202, 251
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Emergenza coronavirus/LO SCENARIO

Lombardia, stop ai dilettanti. E i tifosi?

Fontana ha fermato l’attività non professionistica, il governo potrebbe allinearsi
di Elisabetta Esposito - ROMA

STADI PALAZZETTI
La norma La norma
Il Decreto in Il Dpcm in vigore
vigore consente (che potrebbe
la presenza di ora essere
pubblico negli scavalcato dalle
stadi di calcio nuove
(manifestazioni disposizioni)
all’aperto) con consente
una percentuale l’accesso fino a
massima di 200 persone.
riempimento del Con possibilità di
15 % rispetto aperture
alla capienza regionali come
totale e quella dell’Emilia
comunque non Romagna che

O
oltre il numero ltre diecimila casi in
massimo di 1000 un giorno. Una cifra
spettatori. Le che fa rumore e che
Regioni e le non può lasciare in-
Province differenti. Ieri sera si
possono è tenuto un vertice intermini-
stabilire d’intesa steriale per definire le nuove
con il ministero misure nella lotta al Covid e già
della Salute un oggi è atteso il nuovo Dpcm. Tra
diverso numero i temi più delicati c’è quello che
di spettatori in coinvolge lo sport dilettantisti-
considerazione co. Ieri il governatore Attilio
delle dimensioni Fontana con un’ordinanza ha
dell’impianto deciso di fermare «gli sport di
contatto dilettantistici a livello
regionale e locale». Non solo,
stop pure «a tutte le gare, le
competizioni e le altre attività,
anche di allenamento». Una li-
nea dura a cui il governo po-
concedere almeno gli allena-
menti in forma singola. In ogni
caso gli effetti sarebbero pesan-
tissimi.
Stadi e coprifuoco
Si è poi fatta strada l’ipotesi di
un coprifuoco alle 22 o alle 23,
ma i ministri sul tema sono an-
cora divisi. Che cosa accadreb-
be allo sport? I campionati pro-
fessionistici, a partire dal cal-
cio, andrebbero avanti, visto
che il provvedimento compren-
de una deroga per tutti i lavora-
tori, giocatori compresi. Ma che
cosa accadrebbe al pubblico? Di
certo non sarebbe più ammesso
quello delle gare serali,ma in
un’ottica di maggior tutela si sta
Tribune (quasi) deserte
Il Meazza di Milano (sinistra), casa di
Inter e Milan, e il Forum di Assago
(destra), casa dell’Olimpia Milano.
Impianti da 80.000 e 12.000 posti che
finora, in questa stagione, hanno
ospitato rispettivamente 1000 e 700
spettatori ANSA E CIAM
Il coprifuoco
Potrebbe portare
a una nuova
match: stop dunque ai mille ti- guratevi gli altri sport... Io dico aveva prorogato
fosi in quelli all’aperto e ai tan- solo che se ci fosse stato il “vec- fino al 13
tissimi (qui il numero varia su chio” Coni tutto questo non sa- novembre la
base regionale) previsti in quel- rebbe successo». quota del 15%
li al chiuso. Se in Serie A il man- sulle capienze
cato guadagno sarebbe gestibi- Le palestre consentendo
le, per sport come la pallacane- C’è poi il capitolo palestre, non l’accesso di
stro o il volley si tratterebbe del- toccate dall’ordinanza lombar- 1200-1400
l’ennesima perdita importante. da. In caso di coprifuoco, quelle persone alle
«Il basket è veramente offeso - aperte fino a tardi saranno ov- partite di Virtus
afferma il presidente federale viamente costrette a fermarsi in Bologna,
Gianni Petrucci -. Qui si apre e anticipo. Ma c’è anche chi più Fortitudo
si chiude stile porta girevole del drasticamente sta pensando a Bologna e
grand hotel. Non c’è solo una chiusura totale di palestre e Reggio Emilia. In
l’aspetto ludico, il nostro è un piscine, così come era stato nel- Lombardia il
settore economico e sociale del la vecchia fase 2. Le cose da di- limite era stato
Paese e chi ci dovrebbe tutelare scutere e chiarire sono ancora fissato a 700,
non lo fa. Le nostre società sono
aziende in cui ballano posti di
molte. Quella di oggi sarà la
giornata chiave.
prorogato fino al
19 ottobre
lavoro. Se dovesse saltare l’in- © RIPRODUZIONE RISERVATA

trebbe allinearsi: si valuta se ragionando anche sull’idea di

chiusura degli casso dei biglietti dovranno fare
bloccare totalmente lo sport di-
lettantistico in tutto il Paese o
non permettere l’accesso agli
impianti neanche per gli altri stadi al pubblico
un ristorno dei soldi mancanti.
Se il calcio rischia il default fi- s TEMPO DI LETTURA 2’07’’
36 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

GazzaMondo
FRANCIA IL PSG VINCE: DOPPIO MBAPPÉ E FLORENZI
Con doppietta di Mbappé e gol di Florenzi e Sarabia, il Psg,
con Kean (un traversa per lui), ha superato il Nimes fuori casa
4-0; espulso Landre dopo 12 minuti. Psg senza Neymar,
Verratti, Marquinhos, Icardi, Di Maria, Kurzawa, Bernat e
LE EMOZIONI DEL CALCIO INTERNAZIONALE Draxler. Così raggiunge il Rennes che ha fatto 1-1 a Digione.

Una città divisa in due

VALORE CLUB (milioni di dollari) Anno di

LIVERPOOL
Titoli Titoli
vinti 476 2182 vinti fondazione:
1892
VALORE ROSA (milioni di dollari)
514 1100
9 19
campionati ENTRATE (milioni di dollari) campionati
254 613

100
MILIONI
7 TIFOSI 7
MILIONI NEL MONDO FA Cup
Liverpool
IN CAMPO I NUMERI
5
FA I NUMERI SUI SOCIAL
Cup 8

56
League Cup
3,5 32,7
MILIONI FACEBOOK MILIONI
Abitanti: 9 15
498 mila Charity Com. Shields
(2,24 milioni nell’area Anno di Shields
metropolitana) fondazione: i derby di
1879 2 13
Liverpool in
Anno di fondazione: MILIONI INSTAGRAM MILIONI 6
Ancelotti Premier: 9
3 vittorie su 8 1207 1 Coppe Campioni successi per
Coppa
match contro Coppe l’Everton, 24
Klopp, 1 al Real 6ª città inglese per i Reds
e 2 col Napoli 2,2 11,1
tra le più visitate 3
MILIONI TWITTER MILIONI

146
in Regno Unito Coppe Uefa
TIFOSI FAMOSI
EVERTON

2ª città per gallerie Sylvester Stallone Daniel Craig

d’arte, musei, 4
edifici storici Paul McCartney Brad Pitt Supercoppe europee
Pete Best Angelina Jolie le sfide
Città della musica
56 singoli al 1° posto Amanda Holden Liam Neeson cittadine
Klopp Tre 1 in Division 1
delle classifiche
successi, 2 pari Peter Gill Elvis Costello Mondiale per Club 54 a 48 per
contro Carlo. A L’EGO il Liverpool
Liverpool, 19-20:

Liverpool tra calcio e musica 25

1 pari e 1 trionfo

e lo strano derby in lockdown i match

di FA Cup
12 a 7 per i Reds

7
Calvert-
Lewin 23 anni,
Everton, di Stefano Boldrini - CORRISPONDENTE DA LONDRA
6 gol finora

E
in Premier vertoniani si nasce,
Reds si diventa. Non
esistono regole fer-
ree in materia e la
stessa Liverpool ri-
fiuta le tradizionali divisioni
per quartiere o per censo so-
ciale, ma è una chiave di lettu-
ra. I successi, soprattutto negli
Salah
L’egiziano, 28
anni Settanta e Ottanta, hanno
dato l’impennata demografica
anni, è a quota 5
in campionato,
al popolo Reds, mentre per i
Toffees è spesso una questione
19 l’anno scorso di sangue. Come raccontò una
volta Paul McCartney «la mia
famiglia è evertoniana. Sono
andato un paio di volte al Goo-
dison Park con i miei zii Harry
e John». Si favoleggia che an-
che John Lennon tifasse per i
Blues per rispetto del lignag-
gio, ma non ci sono conferme.
James
Rodriguez Merseyside derby
29 anni, 2 assist Eccoci a Liverpool, sprofonda-
come il 23enne ta mercoledì nel lockdown di
Richarlison 3° livello, il più restrittivo: la
seconda ondata del Covid ha
colpito duro. Il derby di oggi è
il numero 288: 121 successi Li-
verpool, 82 Everton, 84 pari. I
Tim Cahill e Arteta. C’è aria di
svolta: la squadra di Carlo An-
celotti è a punteggio pieno in
Premier e ha vinto le sette gare
ufficiali di quest’avvio di sta-
gione. Il Liverpool ha le ossa
rotte: il 2-7 incassato il 4 otto-
bre con l’Aston Villa ha ripor-
tato i Reds sulla terra dopo la
baldoria estiva. Trent’anni per
tornare a vincere il campiona-
to: la sbornia era prevedibile.
L’umiliazione è stata diluita dal
break internazionale: Jurgen
Klopp ha mandato un messag-
gio WhatsApp nella chat della
squadra per sollecitare la ri-
scossa. Il derby è l’occasione
per ripartire: Ancelotti, lupo di
mare, letteralmente conqui-
stato dalla spiaggia di Crosby
dove vive, ha fiutato l’aria.
«Loro sono forti e arrabbiati.
Noi stiamo bene, ma questo è
un derby».
Football&music
Liverpool è la capitale del cal-
cio d’Inghilterra, dall’alto dei
28 campionati vinti dalle due
squadre e dal predominio in-
Oggi l’Everton dell’Anfield. Football e musica
sono i migliori prodotti della
di Ancelotti, cultura e dell’economia di una
città di 813 anni, nell’Ottocen-
in testa alla to principale porto europeo,
ma devastata dal crollo del-
Premier, ospita l’Impero. Quando la premier
i Reds che non Thatcher ingaggiò il lungo
braccio di ferro con i sindacati,
perdono con in una Liverpool con cifre re-
cord di disoccupazione, solo
i cugini da 10 calcio e musica regalarono
qualche gioia agli Scousers, so-
anni. Questa prannome degli abitanti, in
nome dello stufato cucinato da
stracittadina queste parti. Quando percorri
spacca le strade del centro o costeggi i
docks, c’è sempre il sottofondo
quartieri, tifo, di una chitarra o di una voce
che canta. Pure in orario d’uf-
vip e social ficio, non è difficile incontrare
adulti over 50 con le maglie dei
Reds o dell’Everton. Lo sfottò è
un gioco di parole. «We’ll ne-
ver walk alone», urlano i fans
del Liverpool. «I’d rather walk
alone», replicano i Toffees. Di-
visi dal calcio, uniti dalla mu-
sica: in una città che ha avuto
56 singoli al 1° posto delle hit, le
note sono un collante.
chilometri, conferma la man-
canza di «settarismo» tra
quartieri. In città, il tifo si mi-
schia, con predominio Liver-
derby
nelle altre
pool: il rapporto è 2/1. La vera
differenza è all’estero. I social
Coppe
3 a 2 Liverpool
sono indicativi. Il Liverpool ha
un seguito su Facebook di 32,7
mln. L’Everton, che pure nel
2009 fu il primo club inglese a
creare una pagina FB, si ferma
a 3,5 mln. Su Twitter, 11,1 mln
Reds e 2,2 mln Toffees. I due
club hanno un buon seguito di
sostenitori Vip negli Usa: Syl-
vester Stallone s’innamorò
dell’Everton durante le riprese
di Fuga per la vittoria, mentre
il Liverpool risponde con Brad
Pitt e Angelina Jolie. L’attuale
sindaco, Joe Anderson, è ever-
toniano, come il presidente
della Bank of England, Mark
Carney. Nei conti economici
dominano però i Reds, valore
della rosa compreso: 1,10 mi-
liardi di euro contro la metà,
514 milioni. Oggi potrebbero
essere questi i numeri che con-
tano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Toffees sono a secco da 10 anni ternazionale dei Reds: nessun

I fans
esatti: l’ultimo sorriso risale al
17 ottobre 2010, 2-0, firme di
club made in England ha
trionfato all’estero come i figli La distanza tra i due stadi, 1,5 s TEMPO DI LETTURA 3’10”

L A S I T U A Z I O N E ● INGHILTERRA
Oggi 5° turno su Sky: Everton-
Liverpool (13.30), Chelsea-
A Manchester Southampton (16), Man. City- Arsenal
(18.30), Newcastle-Manchester Utd
c’è anche (21). Domani: Sheffield-Fulham (13),
C. Palace-Brighton (15), Tottenham-
City-Arsenal West Ham (17.30), Leicester-Aston Villa
(20.15). Lunedì: Wba-Burnley (18.30),
Leeds-Wolves (21). Classifica:
Everton 12; Aston Villa*, Arsenal,
Leicester, Liverpool 9; Tottenham,
Chelsea, Leeds, Newcastle 7; West
Ham, Crystal Palace, Southampton,
Wolves 6; Manchester City* 4;
Manchester United*, Brighton 3; West
Bromwich 1; Burnley*, Sheffield United,
Fulham 0. * 1 gara in meno
● FRANCIA
7° turno, ieri: Digione- Rennes 1-1,
Nimes-Psg 0-4. Oggi: Reims-Lorient
(17), Marsiglia-Bordeaux (21).
Domani: Strasburgo-Lione (13), alle
15: Angers-Metz, Monaco-Montpellier,
Nantes-Brest; St. Etienne-Nizza (17),
Lilla-Lens (21). Classifica: Rennes e
Psg 15; Lilla 14; Lens 13; Montpellier, St.
Etienne, Monaco, Nizza 10; Bordeaux,
Marsiglia, Brest, Angers 9; Nimes 8;
Lione, Metz 7; Nantes 5; Lorient 4;
Strasburgo 3; Reims, Digione 2.
● GERMANIA
4° turno, oggi su Sky (15.30):
Hoffenheim-B. Dortmund, Friburgo-
Werder, Hertha-Stoccarda, Mainz-B.
Leverkusen, Augsburg-Lipsia, Arminia
B.-Bayern (18.30), Borussia Moenc.-
Wolfsburg (20.30) Domani Colonia
-Eintracht (15.30), Schalke-Union (18)
Class.: Lipsia, Eintracht, Augsburg
7; Bayern , Dortmund, Hoffenheim,
Werder 6; Stoccarda, Union,
Arminia, Borussia Moenc., Friburgo
4; Hertha, Leverkusen, Wolfsburg 3;
Colonia, Mainz, Schalke 0.

GazzaMondo/SPAGNA
Barça, caso Griezmann
«In Francia però sanno
dove devo giocare...»
Antoine scontento di dover stare in fascia. Koeman
replica duro, prima del Getafe. Il Real ospita il Cadice
di Iacopo Iandiorio
P
er una volta il Virus
Fifa, come lo chia-
mano in Spagna, cioè
gli infortuni a seguito
dei match con le na-
zionali, non ha fatto danni, o re-
lativi rispetto al solito. Certo che
le 4 big di Liga iniziano oggi un
ciclo tremendo di 3 settimane
con 7 gare, fra campionato e
Champions. Così come faranno
pure i 3 club di EuroLeague.
Sorpresa Cañizares
Oggi il Real, rivale dell’Inter in
Europa a novembre e in testa al-
la classifica, ospita la neopro-
mossa Cadice che non visita il
Madrid in Liga dal gennaio
2006 e qui ne ha perse 11 su 12 in
campionato. Ma l’ultimo scon-
tro assoluto, in coppa, nel di-
cembre 2015, è passato alla sto-
ria per il “caso Cheryshev”, il
russo allora a Madrid e oggi a
Valencia, che non poteva essere
schierato (per una squalifica
pregressa) e costò al Real di Be-
nitez il k.o. a tavolino. Que-
st’anno però i gaditani sono
partiti con 2 successi in trasfer-
ta, a Huesca e Bilbao. Zidane in-
vece, che ha annunciato rota-
Stelle Il francese Antoine Griezmann, 29 anni, e Leo Messi, 33 AFP
zioni come sempre, ha fuori
Hazard, Carvajal, Odriozola e
Mariano e all’ultimo momento
si è aggiunto alla lista il norve-
gese Odegaard, tornato con un
dolore al soleo destro. Probabili
titolari le riserve Nacho e Mar-
celo in fascia, Isco e Asensio in
regia. Curiosità: fra i convocati
come terzo portiere il 2002 Lu-
cas Cañizares, figlio di Santi, al
Real nel 1994-98 e compagno di
Ramos in nazionale a fine car-
riera, appena passato dal Juve-
nil A e dal Castilla.
«Gioca dove lo metto»
Clima più rovente, come sem-
pre, a Barcellona, avversaria
della Juve dopo il Clasico del 24
ottobre. Dove il Principito
Griezmann è tornato galvaniz-
zato dai match con la Francia
contro Ucraina e Croazia, cui ha
segnato, e soprattutto è piaciuto
da suggeritore dietro alle punte.
Solo, come ha fatto notare Koe-
man, al Barça c’è già un ingom-
brante 10, inoltre sta facendo
benissimo Coutinho nel 4-2-
3-1 del tecnico olandese, dietro
a Messi falso 9, per cui al france-
sino triste non resta che la fascia
destra. Dove si sbatte, si impe-
gna, ma non è efficace come con
Deschamps. «In Francia sanno
dove mettermi e io ne approfit-
to, mi sento bene», ha detto An-
toine. E Koeman il duro ha ri-
sposto: «Non ho nessun proble-
ma con Griezmann però qui co-
manda l’allenatore. Lui può
giocare da 10 o da 9, però decido
io ciò che è meglio per la squa-
dra e se penso che può rendere
sulla fascia destra, anche pure
da interno, lo metto lì».
Koundé positivo
Intanto sono tornati un Messi
galvanizzato dalle imprese con
la Seleccion, Coutinho in gol
con la Bolivia, e de Jong mvp
con l’Italia. Ansu Fati è partito 2
volte titolare con la Roja; man-
cano solo Ter Stegen, che si sta
ripigliando da un infortunio, e
Jordi Alba, dopo una lesione al
bicipite femorale della gamba
destra; per lui dovrebbe giocare
l’americano ex Ajax Dest. Il
Barça stasera è atteso al Coli-
seum Alfonso Perez di Getafe,
dove non perde da 9 anni (con 7
vittorie in 8 match). La squadra
di Bordalas è partita meglio di
come avesse finito la scorsa Liga
post Covid, quando a febbraio
era quarto e a luglio ottavo. Il Si-
viglia intanto ha registrato la
positività del francese Koundé,
di ritorno dalla Under 21.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’38”
S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 37
Germania
I due Borussia
si scaldano prima
di Lazio e Inter
di Pierfrancesco Archetti
I
due Borussia si scaldano oggi in Bun-
desliga prima di volare in Italia. Il
Dortmund va in casa dell’Hoffenheim
(ore 15.30, diretta su Sky Sport Uno),
martedì poi sarà a Roma per affrontare
LA LIGA
la Lazio. Il Gladbach invece riceve il Wolfsburg al-
le 20.30 (differita dalle 21 su Sky Sport Collec-
tion), mercoledì giocherà a San Siro contro l’Inter.
6° turno
Oggi: Granada- Dortmund, difesa da inventare
Siviglia (13), Problemi in difesa per Lucien Favre: Akanji è an-
Celta-Atletico cora in quarantena per il virus, Zagadou infortu-
(16), Real nato come Schulz e Schmelzer. Probabile trio ar-
Madrid-Cadice retrato Piszczek-Hummels-Can, ma l’ex juventi-
(18.30), Getafe- no in Champions sarà squalificato. Però il Covid
Barcellona (21). ha colpito, direttamente o indirettamente, anche
Classifica: tre avversari fra cui il croato Kramaric, capocan-
Real Madrid 10*; noniere della Bundesliga con 6 reti. Salta il suo
Betis 9; Real duello con Haaland, 4 gol finora. Anche il ghane-
Sociedad, se Adams e il ceco Kaderabek sono tornati dalle
Villarreal 8; nazionali con l’obbligo di restare in quarantena
Barcellona**, per positività o contatti con contagiati.
Siviglia**,
Getafe*, Lazaro spiega i nerazzurri
Valencia, Cadice Valentino Lazaro è infortunato e salterà il Wolf-
Granada* 7; sburg oggi e l’Inter mercoledì. Ma l’ex nerazzurro
Osasuna* 6; in prestito al Borussia Moenc. ha raccontato al suo
Atletico**, Celta allenatore Marco Rose i segreti dei nerazzurri, co-
5; Eibar, me ha detto a «Bild»: «Certo, abbiamo parlato
Huesca, Elche**, dei nerazzurri e gli darò altri consigli prima di
Alaves 4; mercoledì. Lukaku è una macchina da gol, diffici-
Levante*, le da fermare. Spero di esserci al ritorno e se do-
Athletic * 3; vessi segnare sarebbe fantastico».
Valladolid 2.
* gare in meno © RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’06”
38 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
SerieB
ANTICIPO 3a GIORNATA
Brescia di lusso
Risorge con Lopez
e schianta il Lecce
Doppietta di Ndoj
Lombardi scatenati con un 4-3-1-2 efficace
A Corini negato l’1-1: fuorigioco inesistente
di Nicola Binda - INVIATO A BRESCIA
C
i voleva Massimo
Cellino. Con le sue
uscite spesso è di-
scutibile, ma stavol-
ta sembra aver avuto
ragione. Il Brescia fragile di
Cittadella, crollato con Del-
neri, è risorto con Lopez, appe-
na tornato alle dipendenze del
presidente che a Cagliari l’ha
scoperto calciatore e lanciato
come allenatore. Da quel 3-0
prima della sosta a un altro
3-0. Il mondo del Brescia s’è
capovolto. Già, ci voleva Celli-
no. Che per la prima volta, nel-
la sfida tra retrocesse, ha visto
dal vivo la sua squadra. L’ha
applaudita, ha esultato ai gol.
Era felice. Ha anche visto il pri-
mo centro del suo pupillo Ayé,
che mai l’aveva buttata dentro.
Una serata perfetta. Forse Cel-
lino non sapeva che questa era
la gara numero 17 per Lopez
sulla panchina del Brescia. Sta-
volta nemmeno la scaraman-
zia l’ha fermato. E il Lecce è
stato demolito. Sarebbe dovuta
essere la serata di Eugenio Co-
COSÌ IN CAMPO OGGI, RINVIATA MONZA-VICENZA
COSENZA 3-4-1-2
CITTADELLA 4-3-1-2
OGGI ore 14 STADIO San Vito
ARBITRO Marinelli di Tivoli
ASSISTENTI De Meo-Fiore IV Camplone
TV Dazn PREZZI 30-50 euro
30
FALCONE
4 5 18
TIRITIELLO IDDA LEGITTIMO
2 21 16
CORSI BRUCCINI SCIAUDONE BITTANTE
6 21
BAHLOULI
7 9
BAEZ PETRE
32 9 21
OGUNSEYE 16 TSADJOUT
VITA
23 26 8 94
BRANCA PAVAN PROIA
17 5 15 24
DONNARUMMA ADORNI FRARE GHIRINGHELLI
77
MANIERO
PANCHINA 22 Saracco, 28 Ingrosso,
14 Schiavi, 13 Bouah, 17 Ba, 88 Petrucci,
25 Kone, 10 Carretta, 11 Sacko,
20 Borrelli, 23 Gliozzi, 79 Sueva
ALLENATORE Occhiuzzi
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI Vera, Matosevic
PANCHINA 36 Kastrati, 2 Perticone,
3 Benedetti, 6 Camigliano, 84 Cassandro,
4 Iori, 20 Gargiulo, 29 Mastrantonio,
7 Rosafio, 19 Cissè, 21 Tavernelli.
ALLENATORE Venturato
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI D’Urso
rini, visto il suo ritorno a casa
dopo il trionfo di due anni fa.
Invece a scena se l’è presa tutta
il presidente che la stagione
scorsa l’ha esonerato due volte.
Brescia trasformato
Un altro Brescia rispetto a Cit-
tadella, dunque. Lopez ha scel-
to il 4-3-1-2 rispetto al 4-4-2
piatto di Delneri, con Spalek a
ballare dietro le punte con il
compito (ben assolto) di brac-
care Majer, play avversario. La
squadra ha dimostrato una so-
lidità convincente e, dopo aver
preso 4 gol nelle prime due ga-
re (era la peggior difesa della
B), è rimasta inviolata, grazie
alla giovanissima coppia cen-
trale Papetti-Mangraviti ma
anche grazie a due esterni son-
tuosi come Sabelli e Martella. Il
centrocampo ha fatto un otti-
mo lavoro e ha avuto la sua
stella inattesa (per quanto ri-
guarda le marcature) in Ema-
nuele Ndoj, che quando è in
serata è devastante (fosse sem-
pre così...). Primo gol dopo 9’:
CREMONESE 4-3-1-2
VENEZIA 4-3-3
OGGI ore 14 STADIO Zini
ARBITRO Aureliano di Bologna
ASSISTENTI Valeriani-Di Monte
IV Amabile TV Dazn PREZZI 20 euro
1 22
ALFONSO
15 20 25
BIANCHETTI TERRANOVA RAVANELLI CRESCENZI
14 6 8
27
VALZANIA GUSTAFSON DELI
10
GAETANO
11 9 9
CERAVOLO CIOFANI
10 11 9
ARAMU FORTE CAPELLO
33 4 16
CRNIGOJ TAUGOURDEAU FIORDILINO
3 32 13 7 MURGIA MISSIROLI
MOLINARO CECCARONI MODOLO MAZZOCCHI
12
LEZZERINI
PANCHINA 22 Volpe, 27 Zaccagno,
80 Bia, 2 Fiordaliso, 3 Valeri,
10 Buonaiuto, 19 Castagnetti, 30 Nardi,
95 Pinato, 88 Schirone, 99 Celar,
17 Strizzolo
ALLENATORE Bisoli
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI Bernasconi, Fornasier,
Ghisolfi, Girelli, Zortea
PANCHINA 22 Pomini, 34 Tonello,
2 Ferrarini, 15 Marino, 30 Svoboda,
5 Vacca, 8 Serena, 18 Rossi, 17 Johnsen,
20 Di Mariano, 23 St Clair, 28 Karlsson
ALLENATORE Zanetti
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI Cremonesi, Felicioli,
Maleh, Bjarkason, Bocalon
NUOVI ORARI PER COVID
POSTICIPATI GLI INIZI
DI DUE PARTITE
BRESCIA
LECCE
3
0
(PRIMO TEMPO)R1-0
MARCATORI: Ndoj al 9’ p.t.; Ndoj al
22’, Aye al 45’ s.t.
BRESCIA (4-3-1-2)
Joronen; Sabelli, Papetti, Mangraviti,
Martella; Dessena, Van de Looi, Ndoj
(dal 34’ s.t. Labojko); Spalek (dal 28’
s.t. Skrabb); Donnarumma (dal 44’
s.t. Zmrhal), Ayé
PANCHINA Kotnik, Mateju,
Chancellor, Semprini
ALLENATORE: D. Lopez
LECCE (4-3-3)
Gabriel; Zuta, Lucioni, Meccariello,
Calderoni; Henderson, Majer,
Bjorkengren (dal 7’ s.t. Paganini);
Falco, Stepinski (dal 22’ s.t. Coda),
Listkowski (dal 31’ s.t. Pettinari)
PANCHINA Bleve, Vigorito, Rossettini,
Monterisi, Dermaku, Gallo, Lo Faso,
Maselli, Felici
ALLENATORE: Corini
fuga di Ayé a destra, cross raso- ARBITRO: Di Martino di Teramo
terra e piatto vincente dell’al- ESPULSI nessuno
AMMONITI Spalek (B), Martella (B),
banese, con esultanza un po’ Van de Looi (B) e Calderoni (L) per
polemica. Raddoppio nella ri- gioco scorretto
presa: palla in area in verticale NOTE spettatori 1.000 circa. Tiri in
per Ndoj, rimpallo vinto e bot- porta 3-5. Tiri fuori 1-1. In fuorigioco 2-
ta scaricata sotto l’incrocio. A 3. Angoli 3-5. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’
quel punto della gara era un
Brescia che si difendeva dagli
assalti del Lecce e ripartiva be-
ne in contropiede. Il 3-0 sareb-
be potuto arrivare anche pri-
ma (gol annullato sull’1-0 a
Spalek, ma Ayé era in fuorigio-
co), ma Florian l’ha trovato in Esordi esplosivi formazioni dai mille spettatori segno di testa) è stato fischiato
extremis deviando in porta
una bella palla a tagliare di Il tecnico ammessi; è stato il tecnico del-
la promozione del 2019, poi è
un fuorigioco che non c’era. A
quel punto della gara c’erano
Zmrhal. Da non credere viste le riparte vincendo stato esonerato due volte la sta- le premesse per vedere il Lecce
premesse, con tanti assenti (il
Covid ne ha fermati tre) e una
Primo gol gione scorsa in A: dopo la pri-
ma venne richiamato al posto
rimetterla in piedi. Corini - an-
che lui con squadra decimata
rosa ridotta all’osso. Ma quelli in Italia per Ayé di Grosso, dopo la seconda dalle assenze - ha spostato Fal-
che c’erano sono bastati. Ecco- venne rimpiazzato da Lopez. co dietro alle punte per cercare
me. C’era lui in panchina il 14 di- la sua fantasia, poi ha messo
Errore pesante cembre scorso, quando il Bre- Paganini e Coda per trovare
Lecce demolito
Invece il Lecce non aveva anco- Meccariello scia vinse 3-0 sul Lecce. Ma chi
di 3-0 ferisce, di 3-0 perisce. Il
quella sostanza offensiva che
nel primo tempo era mancata
ra preso gol in questa stagione, era in posizione vero rimpianto per il Lecce è (solo un tiro alto di Majer), ma
ma qui è crollato miseramente.
Una serataccia per Corini, ap-
regolare. Eugenio stato il gol annullato a Mecca-
riello nella ripresa, sull’1-0,
tutti i tentativi hanno fatto il
solletico a Joronen, a parte una
plaudito all’annuncio delle avrà da lavorare dopo 11 minuti: al difensore (a punizione di Falco che ha co-
PORDENONE 4-3-1-2 REGGIANA 3-4-1-2 SALERNITANA 4-4-2 ENTELLA
SPAL 3-4-1-2 CHIEVO 4-4-2 PISA 4-3-1-2 REGGINA
OGGI ore 14 STADIO Teghil OGGI ore 14 STADIO Mapei ARBITRO OGGI ore 14 STADIO Arechi ARBITRO OGGI ore 15 STADIO Comunale
ARBITRO Sacchi di Macerata Chiffi di Padova ASSISTENTI Mondin- Ghersini di Genova ASSISTENTI ARBITRO Pairetto di Nichelino
ASSISTENTI Robilotta-Avalos Yoshikawa IV Marchetti Imperiale-M. Rossi IV Maggioni ASSISTENTI Mastrodonato-Trinchieri IV
IV Paterna TV Dazn PREZZI 30-60 euro TV Dazn PREZZI ingressi a invito TV Dazn PREZZI partita a porte chiuse Santoro TV Dazn PREZZI 10,50-28,50 euro
13 72 24
PERISAN CEROFOLINI BELEC BORRA
23 2 31 6 54 20 19 3
BERRA CAMPORESE BARISON FALASCO 15 13 23 3 17 13 5 95
GYAMFI ESPECHE MARTINELLI
CASASOLA AYA GYOMBER LOPEZ DE COL POLI CHIOSA PAVIC
16 8 88 7 8 5 26
MAGNINO CALO’ ROSSETTI ZAMPANO VARONE ROSSI KIRWAN 20 28 14 10 33 23 8
30 KUPISZ CAPEZZI DI TACCHIO CICERELLI BRESCIANINI PAOLUCCI CRIMI
ZAMMARINI
9 RADREZZA 10 11 9 7 19 38
13
DIAW CIURRIA ZAMPARO MAZZOCCHI DJURIC TUTINO DE LUCA BRUNORI MOROSINI
9 23 9 31 9 19 7
SE. ESPOSITO PALOSCHI DJORDJEVIC FABBRO MARCONI PALOMBI DENIS 10 MENEZ
7
8 BELLOMO
D’ALESSANDRO VALOTI DICKMANN 16 24 14 99 SIEGA
15 8 92
77 11 7 41 GARRITANO VIVIANI PALMIERO CICIRETTI 36 30 27
LIOTTI BIANCHI CRISETIG SITUM
13 5 6 32 MAZZITELLI GUCHER
DE VITIS 13 3 6
4 23 5 23 33 8 2
RENZETTI RIGIONE LEVERBE MOGOS ROSSI CIONEK LOIACONO
TOMOVIC VICARI SALAMON LISI BENEDETTI CARACCIOLO BIRINDELLI
1 33 1 1
BERISHA SEMPER PERILLI GUARNA
PANCHINA 1 Bindi, 5 Vogliacco, 4 PANCHINA 1 Voltolini, 22 Venturi, PANCHINA 1 Adamonis, 16 Karo, PANCHINA 97 Albertazzi, 12 Balducci,
Stefani, 26 Bassoli, 44 Chrzanowski, 20 14 Galeotti, 44 Gatti, 11 Lunetta, 17 Libutti, 33 Veseli, 5 Mantovani, 97 Baraye, 15 Pellizzer, 2 Cleur, 21 Coppolaro,
Pasa, 21 Misuraca, 29 Scavone, 32 Butic, 16 Pezzella, 38 Muratore, 88 Voltan, 17 Iannoni, 27 Dziczek, 87 Lombardi, 80 Koutsoupias, 14 Cardoselli,
11 Musiolik, 19 Secli. 24 Kargbo, 32 Marchi 8 Schiavone, 18 A.Anderson, 25 Toscano, 77 Petrovic, 6 Bonini,
ALLENATORE Tesser ALLENATORE Alvini 48 Antonucci, 32 Giannetti 99 Schenetti, 32 Mancosu
SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Castori ALLENATORE Tedino
DIFFIDATI nessuno DIFFIDATI nessuno SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno
INDISPONIBILI Gavazzi, Mallamo INDISPONIBILI Ajeti, Costa, Rozzio, DIFFIDATI nessuno DIFFIDATI nessuno
Germoni, Cambiaghi INDISPONIBILI Bogdan, Gondo INDISPONIBILI Russo, Paroni, Costa,
PANCHINA 22 Thiam, 97 Gomis, 3 Settembrini, Nizzetto, Morra, Rodriguez
Ranieri, 17 Sernicola, 20 Okoli, 25 Spaltro, PANCHINA 1 Seculin, 22 Confente, PANCHINA 12 Kucich, 3 Pisano, 4 Belli,
6 Sa. Esposito, 19 Castro, 27 Strefezza, 2 Illanes, 89 Gigliotti, 27 Cotali, 21 Pavlev, 25 Masetti, 36 Fischer, 10 Soddimo, PANCHINA 77 Farroni, 31 Gasparetto,
99 Brignola, 95 Jankovic, 90 Moro 18 Canotto, 8 Zuelli, 43 Tuzzo, 25 Morsay, 14 Marin, 21 Quaini, 17 Sibilli, 19 Vido, 17 Di Chiara, 4 Stavropoulos, 44 Peli,
ALLENATORE Mezzini 98 De Luca, 20 Grubac. 26 Masucci 20 De Rose, 91 Faty, 90 Folorunsho,
(Marino squalificato) ALLENATORE Aglietti ALLENATORE D’Angelo 11 Mastour, 18 Lafferty, 99 Rivas, 21 Vasic
SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI Obi (2) SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Toscano
DIFFIDATI nessuno DIFFIDATI nessuno DIFFIDATI nessuno SQUALIFICATI nessuno
INDISPONIBILI Floccari, Di Francesco, INDISPONIBILI Giaccherini, Vaisanen, INDISPONIBILI Varnier, Loria, Meroni, DIFFIDATI nessuno
Sala, Viviani Di Noia, D’Amico, Bertagnoli Alberti INDISPONIBILI Plizzari, Charpentier,
Rolando, Delprato
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 39

● Due partite di oggi hanno

cambiato orario: Entella-
Reggina e Frosinone-Ascoli,
entrambe programmate per le
14, si giocheranno alle 15 e alle
19. Il Covid comanda. Si tarda
a scendere in campo
attendendo gli esiti dei
tamponi di controllo. Intanto IL CASO ELEVEN SPORTS ● La Lega Pro ha ricevuto da
Eleven Sports un piano
funzioni alla perfezione - ha
detto Francesco Ghirelli,
in casa Entella (nella foto
LAPRESSE il tecnico Tedino) è
GHIRELLI: «PRETENDO d’intervento che prevede
trasmissione delle gare su più
presidente di Lega Pro, nella
foto ANSA -. Pretendo qualità
stato tesserato il portiere
Albertazzi, svincolato, nella QUALITÀ MASSIMA» piattaforme e rafforzamento
della piattaforma streaming.
massima del servizio e mi
aspetto un’adeguata forma di
passata stagione al Vicenza. «Mi aspetto che tutto risarcimento».

Decisivo Emanuele Ndoj,

23 anni, festeggia così
Le pagelle Serie C
la doppietta che ha steso di ni.bin. - INVIATO A BRESCIA
il Lecce. Albanese, ma nato
a Catania, era all’esordio
BRESCIA LECCE
Catania, Tacopina
allo scoperto:
in stagione ANSA

7 5 «Fatta l’offerta
per avere il club»
7,5 NDOJ IL MIGLIORE 6 FALCO IL MIGLIORE
Prima stagionale Un po’
di un alfiere della attaccante, un
promozione, po’ trequartista:
firma una
doppietta mai
non è al top,
ma regala
L’avvocato: «Male che vada
vista con Corini lo stesso chiederò una parte delle azioni»
ed esce stremato qualche ricamo
(s.v. Labojko) pregiato di Giovanni Finocchiaro - CATANIA

6,5 JORONEN Sempre sicuro e ben
piazzato, è una certezza per Lopez
7 SABELLI Debutto stagionale, è
molto propositivo e insuperabile:
sbroglia un paio di matasse in area
7 PAPETTI Il più giovane (2002)
prende Stepinski e lo annulla
7 MANGRAVITI Prova sicura e di
grande maturità, sempre ben piazzato
ed efficace nel gioco aereo
7 MARTELLA Molte discese
importanti, offrendo anche qualche
cross col suo prezioso mancino
6,5 DESSENA Il veterano corre e si
sacrifica come un ragazzino: prezioso
6,5 VAN DE LOOI L’unica novità tra
gli 11 rispetto alla scorsa stagione
dimostra autorevolezza per quel ruolo
6,5 SPALEK Più utile per soffocare
Majer che per offendere, anche se
qualche sprazzo lo regala
6 SKRABB Entra per dare sostanza
quando il Lecce tenta il tutto per tutto
e si fa valere
6 DONNARUMMA Volenteroso, ma
non gli arriva una palla buona in zona
stretto il portiere di casa alla gol (s.v. ZMRHAL)
parata più bella della serata. E
quando il Brescia ha raddop-
IL NUMERO 6,5 AYÉ Al secondo anno, trova il
primo gol nel Brescia e firma un altro
assist (quello per l’1-0): la sua miglior
6 GABRIEL Molto frenetico sui rilanci,
incolpevole sui gol
6 ZUTA Il macedone spinge molto
(anche se da mancino non è molto a suo
agio a destra), però si perde Ndoj sul
primo gol
6 MECCARIELLO Ex di turno, gli viene
annullato ingiustamente il gol dell’1-1
5,5 LUCIONI Comanda la difesa con la
solita autorevolezza, poi si innervosisce
e rischia il rosso su Donnarumma a palla
lontana
5 CALDERONI Assente sul primo gol
quando Ayé scatta e fa l’assist, spinge
senza dare un contributo efficace
5,5 HENDERSON Solito dinamismo,
ma stavolta manca la sostanza
5 MAJER Evidenti difficoltà in fase di
costruzione, e non solo per la marcatura
di Spalek
5 BJORKENGREN Senza traccia la
prima partita dello svedese, lanciato
causa le defezioni nel reparto
5,5 PAGANINI Cerca spazio a sinistra,
ma contro Sabelli non ce n’è
5 STEPINSKI Braccato da Papetti, non
trova mai il modo di concludere
5,5 CODA Entra e arriva il 2-0, incide
poco nell’assalto finale
5 LISTKOWSKI Il polacco parte bene,
I
n una Serie C che oggi inaugura la
quinta giornata con nove anticipi e che
riserva sempre sorprese tra mercato
degli svincolati, cambi di allenatori e
assestamenti societari, o peggio ancora
ANTICIPI rinunce dolorose come quella recente del Trapa-
ni, ecco il colpo di scena consumato a Catania.
Serie C La rivelazione
Oggi 9 partite Tre mesi dopo aver scongiurato il fallimento con
per la 5a l’intervento della Sigi, cordata etnea che ha eredi-
giornata tato un club con debiti pari a 54 milioni, ieri l’av-
vocato italo americano Joe Tacopina è uscito allo
Girone A scoperto: «Ho presentato un’offerta per rilevare il
Lecco- Catania per intero. Male che vada chiedo una par-
Carrarese te consistente delle azioni». L’ex patron di Vene-
(ore 16) zia e Bologna ed ex dirigente della Roma ieri, in
Grosseto-Pro città, ha illustrato i suoi progetti: «Penso a un
Vercelli (18.30) club sul modello dell’Atalanta, che possa tornare
Juventus U23- in A in breve. Quella rossazzurra è una piazza che
AlbinoLeffe scoppia d’entusiasmo, ha una storia importante e
(20.45) deve riviverla». Non sarà un’attesa infinita: «Mi
sono imposto una scadenza: due settimane – ha
Girone B
Matelica-
chiarito Tacopina -. Da mesi i miei avvocati leggo-
no le carte del Catania. Io ho imprenditori uomini

piato, la squadra è crollata.
Troppo brutto per essere vero
questo Lecce. Corini deve tro-
vare rimedi in fretta, oltre a re-
cuperare i vari Mancosu e Ta-
chtsidis, fondamentali per da-
re più sostanza al centrocam-
po: quello di Brescia non è da
A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’39”
7
Le gare senza vittoria sul
campo per il Brescia prima di ieri.
Col Trapani in Coppa il 3-0 era stato
a tavolino. L’ultimo successo “vero”
risaliva al 19 luglio (2-1 alla Spal in A)
prova da quando è qui poi evapora
Modena (15) di calcio come Giovanni Gardini (ex chief football
7 ALL. LOPEZ Altro debutto, 5 ALL. CORINI Il personaggio più Triestina- administrator dell’Inter, ndr) che sposerebbero le
stavolta felice: ha trasformato la atteso, all’inizio riceve applausi ma alla Ravenna (15) mie idee». Perché il Catania? Tacopina ha rac-
squadra spenta di Cittadella in una fine subisce un netta sconfitta. L’alibi Virtus Verona- contato un aneddoto: «Nel 2006 ho assistito a Ro-
ben organizzata, solida e vivace delle assenze regge poco: questa non è Vis Pesaro (15) ma-Catania vinta 7-0 dai giallorossi. Mi è rimasto
ancora la sua squadra Feralpisalò- impresso il comportamento di 10 mila spettatori
Sudtirol (17.30) che erano all’Olimpico e che hanno sostenuto
GLI ARBITRI
sempre la propria squadra nonostante il passivo.
di ni. bin. - INVIATO A BRESCIA Girone C Quella scena l’ho sempre portata dentro di me».
Ternana- © RIPRODUZIONE RISERVATA
5 DI MARTINO (Arbitro) Partita tranquilla, poi sbaglia ad annullare il gol dell’1-1
Potenza (15)
(colpa dell’assistente Margani) e va in confusione: mancano un giallo a Majer e un
rosso a Lucioni 5 MARGANI (Guardalinee) 6,5 MACADDINO (Guardalinee) Vibonese-
Paganese (15) s TEMPO DI LETTURA 1’11”

CLASSIFICA 4a GIORNATA
MARTEDÌ 20 OTTOBRE
ASCOLI-REGGIANA ore 21
SQUADRE PT PARTITE RETI CHIEVO-BRESCIA
PESCARA FROSINONE 3-5-2 G V N P F S CITTADELLA-PORDENONE
CITTADELLA 6 2 2 0 0 5 0 EMPOLI-SPAL
EMPOLI ASCOLI 4-3-3 REGGIANA 4 2 1 1 0 4 2 FROSINONE-ENTELLA
REGGINA 4 2 1 1 0 4 2 PISA-MONZA
OGGI ore 16 STADIO Adriatico OGGI ore 19 STADIO Stirpe ARBITRO REGGINA-COSENZA
ARBITRO Prontera di Bologna Dionisi de L’Aquila ASSISTENTI Bercigli- EMPOLI 4 2 1 1 0 2 0
SALERNITANA 4 2 1 1 0 3 2 VENEZIA-PESCARA
ASSISTENTI Affatato-Marchi IV Volpi Annaloro IV I. Robilotta TV Dazn
TV Dazn PREZZI ingressi a invito PREZZI partita a porte chiuse BRESCIA 4 3 1 1 1 4 4
VICENZA-SALERNITANA
LECCE 4 3 1 1 1 2 3
1 22 MERCOLEDÌ 21 OTTOBRE
FROSINONE 3 2 1 0 1 2 2
FIORILLO BARDI LECCE-CREMONESE ore 19
VENEZIA 3 2 1 0 1 1 2 Novità Joe Tacopina, 54 anni, ai tempi del Venezia ANSA
14 5 16 19 23 25 4 PISA 2 2 0 2 0 3 3
BALZANO DRUDI BOCCHETTI MASCIANGELO BRIGHENTI SZYMINSKI CURADO COSENZA 2 2 0 2 0 1 1

5a GIORNATA
40 10 31 KASTANOS D’ELIA PORDENONE 2 2 0 2 0 1 1 I L C A M B I O D I P R O P R I E T À
OMEONGA VALDIFIORI BUSELLATO 2 37 8 16 21 SPAL 2 2 0 2 0 1 1
11 37 SALVI MAIELLO TABANELLI MONZA 2 2 0 2 0 0 0
GALANO MAISTRO 28 30 VENERDÌ 23 OTTOBRE
Livorno, altro rinvio
7 CHIEVO 1 2 0 1 1 1 2
BOCIC CIANO PARZYSZEK VICENZA 1 2 0 1 1 1 2 EMPOLI-PISA ore 21
SABATO 24 OTTOBRE
19 7
LA MANTIA MANCUSO
69
KRAGL
99
BAJIC
91
CHIRICO’
ASCOLI
CREMONESE
1
1
2
2
0
0
1
1
1
1
1
1
3
3 ENTELLA-VENEZIA
MONZA-CHIEVO
ore 14 Lunedì scade il termine
10 PESCARA 1 2 0 1 1 1 3
MOREO 21 30 7 PORDENONE-REGGINA
ENTELLA 1 2 0 1 1 0 2
REGGIANA-CITTADELLA ● LIVORNO Nubi sempre più nere sul cielo di
25 5 32 SABIRI SARIC CAVION
SALERNITANA-ASCOLI Livorno e tutto lascia prevedere una imminente
BANDINELLI STULAC HAAS 33 20 23 2 SERIE A PLAYOFF PLAYOUT SERIE C SPAL-VICENZA tempesta. Ieri dovevano essere pagati circa
3 6 43 36 SINI SPENDLHOFER BROSCO PUCINO
TERZIC ROMAGNOLI NIKOLAOU FIAMOZZI PESCARA-FROSINONE ore 16 450 mila euro di F24 relativi ai contributi ma
1 1 DOMENICA 25 OTTOBRE nelle casse della società c’erano solo i 200mila
BRIGNOLI LEALI COSENZA-LECCE ore 15 euro arrivati dalla Lega come prima tranche
CREMONESE-BRESCIA ore 21
PANCHINA 46 Alastra, 6 Scognamiglio, PANCHINA 1 Iacobucci, 12 Marcianò, del paracadute. Dei soldi che dovevano
26 Guth, 47 Nzita, 44 Jaroszynski, 15 Ariaudo, 3 Capuano, 93 Zampano, 7 arrivare dai soci legati alla Cerea Banca
34 Fernandes, 8 Memushaj, 88 Diambo, Rohden, 17 Carraro, 24 Vitale, 19 Tribuzzi,
24 Capone, 27 Riccardi, 72 Vokic, 10 Dionisi, 18 Novakovich, 9 Ardemagni nessuna traccia. Ora si parla di lunedì quando
18 Belloni ALLENATORE Nesta scadono i termini di prelazione da parte dei
ALLENATORE Oddo SQUALIFICATI nessuno
SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI nessuno soci. Se il presidente Navarra non la eserciterà
DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI Volpe, Gori, Baroni, sembra che il gruppo Carrano che fa capo a
INDISPONIBILI Asencio, Ceter,
Bellanova, Di Grazia, Bunino, Del Favero
Beghetto, Luciani

PANCHINA 22 Ndaye, 45 Sarr, 4 Corbo,

PANCHINA 22 Furlan, 12 Pratelli,
47 Cambiaso, 31 Pirrello, 42 Viti,
23 Zappella, 65 Parisi, 30 Damiani,
28 Ricci, 11 Bajrami, 9 Olivieri, 8 Matos
ALLENATORE Dionisi
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI Zurkowski, Casale
MARCATORI Danilo Mariani e che si avvale dell’opera dell’ex
presidente del Trapani, Giorgio Heller, potrebbe
5 Ghazoini, 27 Eramo, 25 Gerbo, 2 RETI Ndoj (Brescia), Vido (Pisa), Mantia, Moreo (Empoli), Novakovich, acquisire le quote di Casella (34%) e di Aimo
10 Cangiano, 17 Matos, 98 Pierini, Liotti, Menez (Reggina), Mazzocchi Szyminski (Frosinone), Henderson,
39 Vellios (18%) e avere la maggioranza. Navarra, che di
(Reggiana) Mancosu (Lecce), Maistro (Pescara),
ALLENATORE Bertotto fatto si è chiamato fuori, dovrebbe uscire di
SQUALIFICATI nessuno 1 RETE Cavion (Ascoli), A. A. Caracciolo (Pisa), Diaw
DIFFIDATI nessuno Donnarumma, Ayé (Brescia), Benedetti, (Pordenone), Martinelli (Reggiana), scena e Heller nel corso dell’assemblea dei soci
INDISPONIBILI Avlonitis, Buchel, D’Urso, Gargiulo, Ogunseye, Tsadjout Casasola, Djuric, Tutino (Salernitana), di giovedì dovrebbe diventare il presidente.
Donis, Lico, Malle, Sarzi Puttini, Tassi, (Cittadella), Mogos (Chievo), Tiritiello Salamon (Spal), Aramu (Venezia, 1), Francesco Foresi
Tupta
(Cosenza), Buonaiuto (Cremonese), La Cappelletti (Vicenza)
40 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 41

Opinioni /CHE COSA C’È DA SAPERE E DA CAPIRE

Dentrolenotizie
IL TEMA DEL GIORNO
CONTROLUCE di Sebastiano Vernazza

L’ATALANTA A NAPOLI CON ILICIC IN PIÙ

di Gianluca Gasparini L’Atalanta può dettagli, i macro-principi li
vincere lo scudetto, ha trasmessi e il gruppo li ha
Caso Iannone: un pensiero diffuso. introiettati. L’alta

i ritardi del Tas

Lo dicono e lo
scrivono in tanti. Non c’è SCUDETTO, SOTTO SOTTO GASP CI CREDE definizione di sé, delle
proprie capacità, può
che fanno male diretta tv o conferenza
stampa in cui Gian Piero
scavare differenze, nel calcio
al tempo del virus. Qua e là
all’Aprilia Gasperini non venga tirato Gasperini sfodera un
per la giacca: «Mister, per lo sorrisino simile a quello di
scudetto ci siete anche Osvaldo Bagnoli
voi?». Gasp non si sottrae, nell’autunno del 1984,
non smentisce e non quando l’allora allenatore
conferma, prende tempo. del Verona infilò tre vittorie
Ieri ha ributtato la pallina di fila, nelle prime tre
nel campo altrui: «Il Napoli giornate di una Serie A in
è una squadra da scudetto». cui giocavano Maradona,
Oggi lo stadio centrale è San Platini e Zico. La storia è
Siro con il suo derby, ma nota, nella primavera del
prima, alle 15, si gioca un 1985 il Verona vinse lo
Solo Aleix Espargaró, 31 anni, Napoli-Atalanta molto scudetto. La sola
unica certezza dell’Aprilia 2021 interessante. Se la Dea provinciale a riuscirvi nella
vincesse, non potrebbe più A a girone unico, laddove

N
on c’è verso, non nascondersi dietro frasi di per provinciale si intende
si riesce a circostanza: quattro Poker europeo Josip Ilicic esulta dopo i 4 gol realizzati in Valencia-Atalanta 3-4 del 10 marzo scorso in Champions una squadra rappresentativa
mettere il punto successi in quattro giornate di una città che non sia
finale al caso e testa della classifica in imparato a dosare gli attacchi. L’Atalanta ripropone Ilicic, campionato non ha più il solito capoluogo di regione. Anche
doping che riguarda Andrea solitaria, nel caso in cui il Non si consuma in mezz’ora, si recupero non banale e padrone, la Juve è impegnata in l’Atalanta è una provinciale.
Iannone. Dopo aver atteso Milan non battesse l’Inter. distribuisce sull’intera gara. delicato, lo sloveno riemerge una transizione complessa. Per di più il Verona acquisì
mesi per l’udienza di L’Atalanta arriva al San Alterna furia e gestione, è da un periodo di buio L’Inter non si è ancora data una l’aritmetica certezza del
ricorso al Tas, andata in Paolo lanciatissima, è la un’onda che viene e che va. nell’anima e godrà di massima fisionomia precisa; la Lazio titolo alla penultima, con un
scena solo due giorni fa, prima squadra della Serie A Oggi troverà un avversario comprensione. A Ilicic oggi non ha ritrovato il filo smarrito pari a Bergamo: un segno?
anche la sentenza va per le a girone unico ad aver diverso per struttura tattica, non si chiede nulla, è bello che con la pandemia; il Milan vive Dopo il 1991, l’anno della
lunghe. La Corte di segnato almeno 4 reti in ma con affinità di spirito, la ci sia, ma Gasp non fa giocare di estremi, tanta bella gioventù Samp di Vialli e Mancini, lo
arbitrato ha infatti ciascuna delle prime tre combattività come valore nessuno per umanità o e il quasi 40enne Ibra. scudetto è stato un affare per
comunicato che potrebbe partite di campionato: 4-2 al primario. Il Napoli di Gattuso filantropia. Se lo schiera, è L’Atalanta è l’unica con tre città: Torino (Juve),
essere notificata a metà Toro, 4-1 alla Lazio, 5-2 al potrebbe modellarsi al meglio perché in allenamento ha un’identità forte e Milano (Inter e Milan),
novembre. Così, di ritardo Cagliari. Una squadra sull’Atalanta: i gasperiniani rivisto il solito Ilicic. Gasperini riconoscibile da anni. Non Roma (Lazio e Roma). Oggi
in ritardo, ai giudizi e capace di scatenare ovunque aggrediscono, i gattusiani dissimula, però ha fiutato deve aggiustare né dimostrare il San Paolo dirà se
all’imputato si è aggiunta la tempesta perfetta, senza contrassaltano e lo fanno con l’aria e in cuor suo deve aver niente. Deve soltanto affinare l’egemonia delle metropoli è
una vittima collaterale: distinzioni di censo. Non un centravanti, Osimhen, deciso che si può osare ogni volta di più quel che sa in pericolo.
l’Aprilia. Che da mesi cerca vive più di fiammate, ha perfetto per le ripartenze. l’inosabile, la corsa all’oro. Il fare. Gasp ormai lavora sui © RIPRODUZIONE RISERVATA

di programmare il suo
futuro in MotoGP – in un
periodo non facile per tutti
– e deve di nuovo prender
tempo e rimandare
decisioni fondamentali, in
primis sui piloti. Si è
sempre comportata in
modo coerente, garantista
nei confronti di Iannone,
ma giustamente impegnata
a cercare un’alternativa se
venisse confermato lo stop
per l’abruzzese. E si è mossa
stanno meglio del Liverpool,
DECATREND nella Liga Barça, Real e Atletico
non decollano. Soltanto il
Bayern continua a marciare,
inarrestabile. Già tutto chiaro,
dunque? Non scherziamo.
di Alessandro de Calò La giostra mescolerà le carte.
Cominceranno presto a essere
La giostra parte oggi decisivi i cambi, le rotazioni, i
turnover. Bisognerà spalmare

e la Champions peserà
anche bene, considerate le le forze, pesando gli obiettivi.
circostanze, intavolando Dopo il derby, Conte non può
una promettente trattativa sbagliare il debutto in
con Andrea Dovizioso (che Champions contro un

I
saluterà la Ducati) e l derby di San Siro e
tenendo in caldo un altro l’altro match clou
pilota maturo e utile come della A, al San Paolo,
Cal Crutchlow. Ma ogni tra Ringhio e il Gasp
volta il management di sono solo un primo passo di
Noale deve alzare il telefono danza. Per dirla tutta, già ieri il
e chiedere ai due di avere Psg di Neymar e Mbappé si è
pazienza, con tutto ciò che rimesso a giocare e oggi, all’ora
comporta nella del lunch, Liverpool si spacca
programmazione del in due attorno all’Everton di
budget per un Mondiale, Ancelotti e ai Reds di Klopp.
non una festa tra amici. Qui Non penso che il calcio visto
non è in discussione il finora sia stato solo un
verdetto, che anche il pilota semplice precampionato, però
avrebbe comunque diritto adesso si volta pagina. Il
di conoscere al più presto, rodaggio è finito, comincia
ma il rispetto per chi un’altra storia. Arriva la
investe con serietà nello Champions, con l’Europa
sport. Sarebbe buona cosa League, e parte la giostra.
ricordarsene. Quello che tocca alle big è di
© RIPRODUZIONE RISERVATA giocare sette partite in 22
giorni, dentro a un calendario
pieno zeppo come le discoteche
della nostra estate e i mezzi
pubblici che portano i ragazzi
nelle scuole. Che cosa potrà
uscire dal frullato del
minipimer? Fra tre settimane
parleremo di un calcio diverso,
con nuove certezze, dubbi che
ritornano, altre cose che
coagulano attorno a classifiche
differenti. È stato così tutti gli
anni, ultimamente. Partono i
campionati, si fermano per le
nazionali e poi entrano in scena
le coppe con una feroce
accelerazione. Normale?
Stavolta un po’ meno, perché la
stagione è cominciata sulla
coda dell’altra con una
preparazione breve, senza i
soliti test sul campo. Questo
calendario contava sulla
Campioni Neuer e tutto il Bayern festeggiano la Champions vinta ad agosto
tendenza del ritorno alla
normalità in un tempo post-
Covid che invece è stato breve e
adesso rischia di sparire in un
buco nero. Il calcio va
giustamente avanti, trattando
la pandemia come acqua sugli
impermeabili, finché il gioco
funziona. Però dobbiamo
aspettarci qualche effetto
collaterale, sarà inevitabile.
A cominciare dai risultati,
dai punteggi, dalle sorprese,
dai gol. Si è già visto qualcosa
in questa scheggia di stagione.
Vittorie dilaganti, sconfitte
disastrose, partite spaccate
subito o chiuse davanti alle
porte come un crampo che non
riesce a sciogliersi. Chi si
aspettava il 6-0 del Napoli sul
Genoa, dopo l’impennata dei
rossoblù nella prima giornata?
Okay, stava covando il bubbone
del virus, con tutte le
conseguenze, i ping pong che
sappiamo. Però quel risultato
resta. E nessuno cancella il 7-2
inflitto dall’Aston Villa ai
campioni del Liverpool, in un
match da incubo per Klopp.
Dovremo abituarci a discese
ardite e risalite. C’è qualche
crepa tra le mura di chi,
abitualmente, guarda tutti
dall’alto. Da noi la Juve fa fatica,
in Francia il Psg rincorre, in
Premier il City e il Chelsea non
Moenchengladbach che ci
ricorda qualche lattina. C’è il
Real al bivio di novembre,
serve la rincorsa giusta. Dopo
Crotone, Pirlo vola in Ucraina
per misurarsi, martedì, con la
Dinamo di Lucescu, il guru che
l’aveva lanciato a 16 anni nel
Brescia. Nel mirino, però, resta
la sfida col Barça di mercoledì
28, un esame di maturità per il
neoallenatore. L’enigmatico
messaggio di Ronaldo – sugli
ostacoli da superare – forse
guarda già negli occhi quella
partita. Il fuoriclasse contagiato
e confinato pensa alla sfida
contro Messi che gli manca dai
tempi del Real. Può essere il
match dell’anno, chi ha voglia
di scendere dalla giostra?
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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42 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Girod’Italia
LA 13a TAPPA DELL’EDIZIONE 103

LEGENDA Monreale Alcamo Enna Catania Mileto Castrovillari Matera Giovinazzo San Salvo
Crono
OGGI
Arrivo
ARRIVO in salita
MILANO 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Palermo Agrigento Etna Villafranca Camigliatello Matera Brindisi Vieste Roccaraso
(Linguaglossa) Tirrena Silano (Gargano) (Aremogna)
PARTENZA
MONREALE LUNGHEZZA km 15,1 km 149 km 150 km 140 km 225 km 188 km 143 km 200 km 208
Vincitore GANNA ULISSI CAICEDO (Ecu) DEMARE (Fra) GANNA DEMARE (Fra) DEMARE (Fra) DOWSETT (GB) GUERREIRO (Por)
Maglia Rosa GANNA GANNA ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por)

DIEGO DA LUNA PARK

OTTAVA VITTORIA
COLORATA DI ROSA
ALMEIDA SI ARRENDE

8
Battaglia sui Colli Euganei: tagliati fuori
Sagan e Demare dall’azione della Uae, poi

Ulissi
sprint regale del toscano. Solo Cavendish, tra
i corridori in attività, ha più trionfi al Giro (15)
di Luca Gialanella - INVIATO A MONSELICE (PADOVA)

SULL’
sull’ottovolante: davanti al pre- colori a Rivolto. Le salite del

D
iego va ancora in gol, e la dop-
pietta è d’oro. A Fiuggi nella fo-
tografia entra Peter Sagan, a
Monselice c’è la maglia rosa Jo-
ao Almeida. Caccia grossa. Così
con le figlie Lia e Anna, quando
tornerà a casa a Lugano, Diego
Ulissi potrà andare a divertirsi
sidente del Veneto Zaia centra la
sua ottava tappa al Giro, una più
del suo amicone Nibali. Tra i
corridori in attività, lo precede
solo il britannico Mark Caven-
dish: 15.
In volo
E adesso la corsa Gazzetta vive
un weekend ad alta tensione,
sempre sotto un bel sole: oggi
l’attesissima cronometro tra i
vigneti del Prosecco superiore,
da Conegliano a Valdobbiade-
ne, e domani l’arrivo in salita a
Piancavallo, la montagna-Pan-
tani, dopo una partenza da bri-
vidi dalla pista delle Frecce Tri-
Roccolo e di Calaone si arram-
picano sui Colli Euganei in
un’atmosfera di festa vera, con
le mascherine. L’abbraccio che
l’Italia ha riservato alla corsa ro-
sa prosegue in questa regione
dal tifo caldissimo. La penulti-
ma battaglia tra la maglia cicla-
mino Demare e lo sfidante Sa-
gan accende il finale, e le pen-
denze al 20% del Roccolo diven-
tano colpi di spada che alla fine
colpiscono proprio loro due.
Sagan manda all’attacco Fabbro
per piegare le gambe del france-
se, ed è così, ma il gruppo spez-
zato accende la fame dei big di
classifica. Così su Calaone, dove

TOP SPONSOR
MAGLIA BIANCA
14a tappa | 17 ottobre
Conegliano-Valdobbiadene
Prosecco Superiore Wine Stage - TISSOT ITT
vieni a trovarci ai villaggi di partenza e arrivo

#perglieinsteindituttiigiorni
eurospin.it

BALLERINI SBATTE
CONTRO UN CARTELLO:
SUTURATO AL VOLTO
Lanciano Porto Cesenatico
Sant'Elpidio
10 11 12
Tortoreto Rimini Cesenatico
R (Nove Colli)
km 177 km 182 km 204
SAGAN (Slk) DEMARE (Fra) NARVAEZ (Ecu)
ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por)
volante
Aldo Corazza nel 1904 fece il
HA DETTO primo volo in Italia (poche cen-
tinaia di metri con l’antenato di
un aliante) un anno dopo i fra-
telli Wright, Ulissi apre il gas.
Con Conti e poi in prima perso-
na. Del resto qui c’è il Sentiero
del Principe, in onore del Prin-
Bravo cipe Contarini, Doge della Sere-
Conti a fare nissima (quindi di Venezia) nel
selezione. 1676. Nibali, ancora una volta
senza compagni, non molla mai
Senza Almeida. Si scende su Este, qui
il lavoro la storia affonda dal tempo di
fatto in Giulio Cesare, ecco il castello. E
salita, non se Demare, staccato e rientrato,
ce l’avrei cede ancora, si piegano stavolta
fatta le gambe di Sagan, che ci teneva
a battezzare con il ciclamino
l’ingresso nella regione che l’ha
adottato nel 2008.
Volata da big
Sono stato Davanti restano in venti, e la
lucido. In maglia rosa Almeida ne ha due:
questa Masnada e Knox. Poi Fuglsang,
Nibali, Kelderman (con Hind-
squadra c’è ley), Pozzovivo, Bilbao. Insom-
una grande ma: volata da classifica. Ulissi
amicizia, abilmente si infila alla ruota di
corro con Honore, gregario di Almeida, e
felicità e il danese finisce per tirare invo-
leggerezza lontariamente la volata al livor-
nese, che piega di venti centi-
Diego Ulissi metri Almeida e Konrad. «Ho
31 anni vinto due tappe anche nel 2014
e nel 2016 - spiega Ulissi -, ma
queste hanno un sapore diver-
so. È un anno particolare, penso
a tutte le vittime e alle famiglie
che hanno sofferto: se siamo
riusciti a regalare un momento
di gioia ed emozione siamo
davvero felici. Senza il lavoro
fatto in salita non sarei mai arri-
vato a giocarmi la vittoria. Conti
è stato bravo a fare selezione, fa-
cendo saltare i velocisti, McNul-
ty mi ha dato un supporto fon-
S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 43
● Incidente in gara ieri per Davide Ballerini
(ANSA). Il 26enne lombardo della Deceuninck-
LA FRASE
Quick Step, a una rotonda piazzata a circa 75
chilometri dalla fine, è andato a sbattere Ritirarmi? No, non ci sto pensando.
contro un cartello stradale: ha dovuto
ricorrere a qualche punto di sutura al volto Stringo i denti, arriverò fino a Milano
ma niente di più serio. ELIA VIVIANI
Cervia Conegliano Rivolto Udine Bassano Pinzolo Morbegno Alba Cernusco
Frecce Tricolori del Grappa STELVIO sul Naviglio
CIMA COPPI
13 14 15 16 17 18 19 20 21
Monselice Valdobbiadene Piancavallo San Daniele Madonna Laghi Asti Sestriere Milano
(Prosecco Stage) R del Friuli di Campiglio di Cancano
km 192 km 34,1 km 185 km 229 km 203 km 207 km 253 km 198 km 15,7
ULISSI
ALMEIDA (Por) OGGI Domani 20 ottobre 21 ottobre 22 ottobre 23 ottobre 24 ottobre 25 ottobre
IL COMPAGNO
Un bis
Evenepoel: «Joao?
d’autore
Diego Ulissi,
31 anni, trionfa
a Monselice
Non è una sorpresa,
davanti alla
maglia rosa
Joao Almeida
e a Patrick
saprà farsi onore»
Konrad
(a sinistra).
Per Ulissi
è il secondo
successo
in questo Giro di Ciro Scognamiglio - INVIATO A MONSELICE
BETTINI
«J
oao deve essere
orgoglioso di quanto
sta facendo,
comunque vada.
IDENTIKIT Continui così». Il messaggio
alla maglia rosa Almeida non
arriva da un mittente
qualsiasi, ma da Remco
Evenepoel. Sì, proprio dal
20enne fenomeno belga che
avrebbe dovuto essere il suo
capitano sulle strade rosa,
prima che la caduta al
Lombardia mettesse fine
Diego anzitempo alla sua stagione (a
Ulissi proposito, l’inchiesta della
è nato a Cecina fondazione antidoping dell’Uci
il 15 luglio 1989. su quanto accadde a
E’ professionista Ferragosto è terminata e a
dal 2010, breve dovrebbero arrivare le
quando conclusioni). Remco puntava
cominciò la forte sul Giro e aveva fatto la
carriera con la ricognizione di persona sulle Portoghese Joao Almeida, 22 anni, in maglia rosa da 11 giorni LAPRESSE
Lampre diretta strade della crono odierna.
damentale. In volata sono stato da Beppe Almeida la scoprirà per la va così bene mi dà una
lucido. È stato qualcosa di ma-
gico. Anche a 31 anni mi sto re-
Saronni. Dal
2017 è alla Uae
prima volta oggi dal vivo, ma
ha già mandato a memoria
motivazione supplementare.
Sono tornato in bici da un paio
galando soddisfazioni. In squa- Emirates. Finora tutti i video. E dal Belgio di settimane, ho cominciato
dra c’è una grande amicizia, e l’incoraggiamento del pure con quella da crono. Non
corro con felicità e leggerezza».
ha ottenuto 38
successi fra cui capitano, raccolto dalla vedo l’ora di tornare nel
Dimostriamo che
la Milano-Torino Gazzetta, arriva fortissimo: 2021». Almeida invece non anche nei grandi
Rosa sempre più bella 2013 e il Giro «Sapevo che sarebbe stata può che pensare a questo Giro giri possiamo
E che cosa vogliamo dire di Joao dell’Emilia 2013. molto dura guardare il Giro da d’Italia d’ottobre in cui ha già
Almeida, debuttante al Giro, casa. Ma quanto stanno eguagliato il numero di maglie andare forte
che a 22 anni veste la sua undi- Al Giro facendo Joao e tutti i ragazzi rosa vestite a meno di 23 anni
cesima maglia rosa e corre co- Ma brillano le della Deceuninck-Quick Step da Eddy Merckx e Cunego (11,
me se dietro la curva ci fosse il otto tappe al mi sta facendo venire la pelle il record ce l’ha Bartali con
traguardo finale di Milano? Si Giro d’Italia: una d’oca». Remco è più giovane 29). «Sono impaziente che
muove con spregiudicatezza, in nel 2011, due nel di Almeida ma, non è una arrivi la crono – dice l’ex
perfetta sincronia con i ragazzi sorpresa, parla da leader allievo di Axel Merckx – sarà
terribili della Deceuninck-Qui-
2014, una nel
2015, due nel consumato: «Normalmente bellissimo partire per ultimo
Ho ripreso da un
ck Step, cerca una vittoria da 2016, e due nel siamo conosciuti come un (15.52, ndr) vestito di rosa». paio di settimane,
leader che sarebbe stata la cilie-
gina del suo Giro: una favola ro-
2020: la
Alcamo-
team da classiche, ma in
questo Giro stiamo
Considerato che nelle giovanili
ha corso un anno con la
non vedo l’ora di
sa. Oggi ne sapremo di più in Agrigento e, ieri, dimostrando che abbiamo una Trevigiani, in Veneto è di casa: tornare nel 2021
quella cronometro che il suo la Cervia- dimensione-extra, che pure «La cosa mi ha aiutato perché Remco Evenepoel
capitano Evenepoel era venuto Monselice. nei grandi giri possiamo conoscevo le curve, i punti Fuori dopo l’incidente al Lombardia
a studiare a luglio. Sono 34,1 km andare forte. La cosa mi pericolosi. Ormai sono da tanti
sulle colline del Prosecco supe- motiva moltissimo. Joao è giorni nella posizione di
riore, in un panorama da favola. sorprendente fino a un certo leader, ho l’impressione che gli
C’è il Muro di Ca’ del Poggio, punto, perché si era piazzato altri comincino a pensare che
luogo iconico del Veneto, con nono alla Volta Algarve e terzo possa tenere la rosa fino a
1000 metri al 12% e punte del a Burgos. È calmo, ha un Milano. Una cronometro così
19%, ci sono Soligo e Col San carattere forte e come state lunga sinceramente non l’ho
Martino, culla del ciclismo di notando nelle interviste mai fatta e non so che cosa
questa regione. Almeida per continua a essere tranquillo e potrà succedere: se starò bene
stupire, Nibali per attaccare. Il a prendere la corsa giorno per potrei incrementare il
siciliano è a 1’07” dalla maglia giorno, com’è giusto che sia. In vantaggio, altrimenti dovrò
rosa, tutto accumulato nella un grande giro è al debutto, la cercare di limitare i danni». A
crono iniziale di Palermo: Al- terza settimana è un qualcosa proposito dei rivali, ancora
meida 2° a 22” da Ganna, lo di sconosciuto, ma sono sicuro una volta a Joao non viene in
Squalo 69° a 1’29”. E davanti ha che continuerà a farsi onore». mente per primo Vincenzo
pure Pozzovivo, il favorito per Nibali: «Non ce n’è solo uno,
l’arrivo a Piancavallo. Dopo 13 Branco di lupi l’ultima settimana sarà dura
tappe di attesa, sempre vigile e Evenepoel ha parole di per tutti. Fuglsang, per
guardingo, ma senza mai affon- incoraggiamento e esempio, ha perso tempo ed
dare il colpo, servono delle ri- ammirazione per tutti i ora è più lontano (a 2’26”, ndr)
sposte. Nibali, non c’è più tem- componenti del Wolfpack, ma è uno dei più pericolosi e
po. branco di lupi (con una potrebbe benissimo risalire».
© RIPRODUZIONE RISERVATA menzione speciale per Keisse, © RIPRODUZIONE RISERVATA
«il nostro regista in corsa») e
s TEMPO DI LETTURA 3’45” a proposito del suo recupero
dice: «Sapere che la squadra s TEMPO DI LETTURA 2’34” Eccoli Almeida e Remco Evenepoel,
20, alla Vuelta a Burgos BETTINI
44 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
Giro d’Italia 103/LA TAPPA DI OGGI
Nibali e la crono
come primo atto
«I conti si fanno
a Piancavallo...»
Lo Squalo: «Lo sforzo si può pagare
dopo 24 ore nell’arrivo in salita»
di Ciro Scognamiglio - INVIATO A MONSELICE (PADOVA)
L
a cronometro di oggi
come il primo tem-
po. L’arrivo in salita
di domani di Pianca-
vallo come il secon-
do. Le parole di Vincenzo Nibali
chiariscono bene come lo
Squalo guardi alla fine della se-
conda settimana rosa in modo
globale: «Una prova contro il
tempo così va fatta necessaria-
mente al massimo. Potrei per-
dere qualcosa rispetto agli spe-
cialisti ma all’indomani, su una
salita dura come Piancavallo, lo
sforzo intenso potrebbe rima-
nere nelle gambe di qualcu-
no», è l’analisi del 35enne sici-
liano della Trek-Segafredo, nel-
la generale 5° a 1’07” dal prima-
to.
Quadro
Ieri, per il secondo giorno di fi-
la, Nibali è rimasto isolato nel
finale, senza compagni (Bram-
HA DETTO billa ha qualche noia a un gi-
nocchio, Ciccone spera di dare
di più nella terza settimana).
«Se sono preoccupato? Il giu-
sto», dice il coach Paolo Slon-
go. Se il trend non si invertirà
sulle grandi montagne sarà un
Mi aspetto problema, ma oggi nella crono-
da Almeida metro il tema non si porrà e lo
una bella Squalo è chiamato a rispondere
presente, cioè a riproporsi sui
prova e livelli dello scorso anno nelle cambi di bicicletta». Il percor- ultimi anni dal Tour: spesso si appena tre secondi. «Mi aspet-
andrà forte prove contro il tempo del Giro. so è spettacolare, mosso, e offre trova al centro di gare e ritrovi to che la maglia rosa faccia una
anche Dal punto di vista dei materiali, un Gpm nella prima parte, do- nel segno della bici. bella prova – dice lo Squalo – e
Kelderman, non risultano novità se non il po 7,4 km: il Muro di Ca’ del In Sicilia credo proprio che andrà forte
è il più manubrio con le appendici in Poggio. Situato nel comune di Raffronti La 1a crono pure Kelderman, per me il più
brillante monoscocca fatte apposta per San Pietro in Feletto (Treviso), Se si parla di confronti a crono- Vincenzo Nibali, brillante in assoluto. Sottovalu-
lui già usato nella prima tappa. misura 1.100 metri e la penden- metro, il riferimento al passato 35 anni, nella tarlo è sbagliato». Rispetto al-
Vincenzo «Una particolare attenzione za è del 12,3 per cento. Dal 2016 può lasciare il tempo che trova. cronometro l’olandese, a Palermo c’era sta-
Nibali verrà data alla scelta dei rap- Ca de’ del Poggio è gemellato A Palermo Almeida aveva fatto della prima to solo 1” di differenza: nel
porti – dice Slongo – che defini- con il Muro di Grammont, miti- meglio di Nibali (frenato dal tappa 2020 complesso, dal 2012, i confronti
remo dopo la ricognizione, ma co strappo del Fiandre, e suc- vento) di 1’07” su 15 km, men- da Monreale diretti tra i due sono stati 14 e
penso che staremo sul 54/41. cessivamente si è legato al Mur tre a febbraio su 20 km in Al- a Palermo Wilco conduce 9-5, ma oggi si
Mentre non abbiamo previsto de Bretagne, affrontato negli garve la differenza era stata di BETTINI ripartirà da zero e a cronometro
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 45

Il muro di Ca’ del Poggio L’intervista

La spinta di Cancellara
R INIZIO SALITA FINE SALITA Q
102 m 242 m anni. E’ molto giovane. Il futuro è
GPM suo. Per i grandi giri, sincera-
4 mente non sono un allenatore e
non mi riesco a sbilanciare. In

«Ganna, uno spettacolo»

salita, non può stare dietro agli
attacchi di un Bernal o di un Ni-
PENDENZA bali, o di Pogacar perché pesa
MAX 16% troppo. Una differenza di quasi
HA DETTO L’ex iridato:
20 chili, a volte di più. Però per le
Classiche, sì. Non so come la
pensi lui, ma io dico che è più che
PENDENZA «Le cronometro adatto».
MAX 19%
può vincerle tutte 3 Cosa può vincere?
I grandi giri? «Tutte le crono. Mondiali, Olim-
Filippo Io lo vedo bene piade. Questo è certo. Per il Nord
gli serve l’esperienza. Ma se la
non è solo
il presente,
per la Roubaix» può creare, se hai le gambe il re-
Pendenza media 12,3% sto viene di conseguenza. Sarò
ma anche di Ciro Scognamiglio - curioso davvero di vederlo l’an-
1,1 km - 140m di dislivello il futuro. INVIATO A MONSELICE no prossimo alle Classiche. Se
km 6,3 7,4 Sarebbe fossi un suo direttore sportivo,

L’
bello ultima gara della vita
poterlo di Fabian Cancellara
conoscere era stata la cronome-
tro olimpica di Rio de
Janeiro 2016: vinta. Il
suggello ideale per chi come lo
svizzero ha segnato un’epoca
nelle prove contro il tempo (e
non solo), con 2 titoli a cinque
cerchi – compreso quello di Pe-
Fabian chino 2008 – e quattro iridati. Al
Cancellara punto che una volta Filippo Gan-
na ha detto: «Bacerei i gomiti se
fermo. Chiaro che, per esem- vincessi un quarto di quello che
IL NUMERO pio, quando non ci sono inte-
ressi di classifica in ballo i risul-
ha vinto Fabian». Ed è proprio
dal «treno di Berna» che arriva
tati personali vanno presi con una grande investitura per il
Emergente Filippo Ganna, 24 anni, iridato a cronometro a Imola 2020 BETTINI
in bicicletta, soprattutto su quel-
la da crono, è bellissimo. Viene
fuori dalla pista, ha fatto grandi
numeri».
spinge con le gambe è uno spet-
tacolo. E’ un cronoman, ma ora
ha fatto vedere che non sa vince-
re solo le crono o i prologhi. Ha
gliele metterei senza dubbio nel
programma. A cominciare dalla
Roubaix».
3 Come vede Ganna in vista dei
Giochi di Tokyo?
«So che è un cardine del quar-
tetto dell’inseguimento, ma se
l’Italia non lo porta anche per la
crono, fa un grande errore».
3 Lo conosce personalmente?
«No, mai incontrato. Mi piace-
rebbe molto conoscerlo. Ha di-
mostrato che non è solo il futuro,
ma è già il presente».

67
le pinze. Anche per questo Ni- 24enne piemontese, oggi favori- spaccato tutti in due! Nessuno ha 3 Si rivede in lui?
bali si mantiene come al solito to nella crono. 3 Quale l’ha impressionata di avuto un minimo di chance». «A vederlo in bici è molto meglio
guardingo: «Come vedo questa più? di me. Di solito quelli grossi fan-
crono? Lo dico quando sarà fi- 3 Fabian, che cosa ne pensa di «Il successo a San Benedetto nel- 3 Che limiti ha? Dove può arri- no più fatica a stare bene in bici.
nita…». Filippo? la crono della Tirreno-Adriatico, vare? Ma non Filippo».
I secondi © RIPRODUZIONE RISERVATA «Mi piace molto! Tra l’altro, per che avevo vinto pure io in passa- «Quanto pesa? Circa 82-83 chi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

pagati da Nibali poco non è svizzero visto che è to. Più che la velocità, la presta- li? Allora io dico che attualmente
ad Almeida in 15
km nella 1a tappa s TEMPO DI LETTURA 2’22” della zona di Verbania e ora vive
ad Ascona...Scherzo, eh. Vederlo
zione. Si nota ad occhio nudo che
ha molta, molta forza. Quando
è un cronoman. E forse deve an-
cora finire di svilupparsi, a 24 s TEMPO DI LETTURA 2’38”
46 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Giro d’Italia 103/LA BOLLA RINFORZATA

D Test veloci e 5000 tamponi

alla partenza di
Monreale siamo ar-
rivati a oltre cinque-
mila (!) tamponi tra
squadre, corridori e LE PAROLE

Fuglsang: «Qui sto al sicuro»

organizzazione: finora appena DELLA STRADA
tre ciclisti positivi. E manca
tutta la settimana prossima: il di Andrea Schianchi
protocollo Uci domenica e lu-
nedì con i test molecolari, e il
doppio ciclo con quelli antige-
Almeida rosa
nici veloci (risposta entro 5’) Nuovi controlli nel riposo, poi doppio ciclo di antigenici La resistenza
tra lunedì/martedì e giovedì/
venerdì. Il Giro d’Italia diventa Guidi (Ef): «Vogliamo correre, avanti fino a Milano» del partigiano
quindi un laboratorio senza
precedenti, considerati i tempi
Johnny
in cui devono operare medici e di Luca Gialanella - INVIATO A MONSELICE (PADOVA) RESISTENZA Resiste il
infermieri del Centro diagno- partigiano Johnny della
stico italiano di Milano, la carovana. Più che agli
struttura incaricata da Rcs attacchi degli avversari, fa
Sport del protocollo anti-coro- fronte allo scetticismo della
navirus. gente che in lui non vede
altro che un parvenu, in
Risposta durissima attesa che la maglia rosa
Negativo il primo giro dei tam- finisca su spalle più nobili.
poni veloci su 11 squadre; sta- Ma Almeida ha imparato
mattina gli esiti dei test di ieri che dei sussurri non ci si
sera sul resto del gruppo. E si cura: si guarda e si passa.
sente un clima ben diverso da Intanto trascorrono i giorni
giovedì, quando l’americana e lui sta sempre in cima alla
Ef di Vaughters aveva chiesto classifica: difende il primato
all’Uci (la federciclo mondiale) con la grinta dei saggi che
di fermare il Giro al secondo hanno messo la possibilità
giorno di riposo «perché la della sconfitta.
bolla era ormai compromessa In Giro A sinistra Jakob Fuglsang, 35 anni, LEZIONE E però c’è, in questa
e non ci sentiamo sicuri». La danese dell’Astana, attualmente 10° in classifica a 2’26”. strenua resistenza, una
reazione fermissima dell’Uci, Qui in alto il camper del Centro Diagnostico Italiano lezione che il ciclismo
della Federciclo e di Rcs Sport di Milano, al Giro d’Italia per i controlli anti Covid ANSA manda, come un messaggio
ha portato a prese di distanze di speranza, al di fuori della
forti. A cominciare da Fabrizio tellato così: vogliamo conti- se, nato in Svizzera e residente ghters sono str...ate». Mauro vare a Milano, e ci arrivere- sua bolla. Nel
Guidi, il tecnico pisano della nuare. Qui ci sentiamo sicuri. a Montecarlo, mette in chiaro Vegni, direttore del Giro, ha ri- mo». Chiude Vincenzo Nibali: comportamento di Almeida si
squadra che con Caicedo sul- Bisogna abbassare i toni, noi tutto: «Non mi sento proprio cevuto un messaggio da Pru- «Stiamo vivendo bene il siste- vedono il senso della
l’Etna e Guerriero a Roccaraso per primi». Fa marcia indietro meno sicuro per il fatto di esse- dhomme, il direttore del Tour: ma della bolla. Il Giro è un pa- responsabilità e lo spirito di
si è imposta sui due arrivi in il belga De Gendt: «Non volevo re al Giro, mi sento più sicuro «Tieni duro e vai avanti». Poi trimonio internazionale e pri- sacrificio, portati ai limiti nei
salita: «Tutto il gruppo che è dire che l’organizzazione stes- qui che non a casa». E Marc specifica: «C’è un sistema-Pa- ma di fermare una corsa così giorni di maggiore sofferenza.
qui vuole correre, gareggiare se cercando di nascondere i Madiot, patron del team Grou- ese che è stato messo in discus- importante ci penserei due Dalle difficoltà si esce,
con il cuore e con la voglia di positivi, avevo parlato troppo pama-Fdj di Demare: «Se c’è sione. Sia l’Uci sia la Federciclo volte». sempre, a patto di essere
vincere. E vogliamo arrivare presto e non avevo piena cono- una bolla e facciamo i test, sia- ci sono stati veramente vicino. © RIPRODUZIONE RISERVATA rigorosi con se stessi nel
tutti a Milano. Lo staff ha so- scenza dei fatti. Mi scuso per mo più protetti che quando ri- Qui la sicurezza esiste, e se i rispetto degli altri. Almeida lo
pravvalutato la situazione, il
Giro non merita di essere mar-
questo». Jakob Fuglsang, il
leader dell’Astana che è dane-
prendiamo una vita normale a
casa. Quello che ha detto Vau-
controlli sono negativi si rassi-
curano tutti. L’obiettivo è arri- s TEMPO DI LETTURA 2’11” è, e noi?
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L A C O R S A A RA G G I X IN BELGIO

Domani il Fiandre: Bettiol cerca il bis

DATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA CICLAMINO AZZURRA BIANCA

3-10 1 MONREALE-PALERMO (CRONO) 15.1 GANNA GANNA GANNA ZABEL GANNA

nella morsa Van Aert-Van der Poel

4-10 2 ALCAMO-AGRIGENTO 149 ULISSI GANNA ULISSI SAGAN GANNA
5-10 3 ENNA-ETNA (LINGUAGLOSSA PIANO PROVENZANA) 150 CAICEDO ALMEIDA ULISSI CAICEDO ALMEIDA
6-10 4 CATANIA-VILLAFRANCA TIRRENA 140 DEMARE ALMEIDA SAGAN CAICEDO ALMEIDA
7-10 5 MILETO-CAMIGLIATELLO SILANO 225 GANNA ALMEIDA SAGAN GANNA ALMEIDA
8-10 6 CASTROVILLARI-MATERA 188 DEMARE ALMEIDA DEMARE GANNA ALMEIDA ● (ci. sco.) Sarà l’ultima maggior ragione dopo le
9-10 7 MATERA-BRINDISI 143 DEMARE ALMEIDA DEMARE GANNA ALMEIDA classica monumento recenti scaramucce alla
10-10 8 GIOVINAZZO-VIESTE (GARGANO) 200 DOWSETT ALMEIDA DEMARE GANNA ALMEIDA dell’anno, visto che la Roubaix Gand-Wevelgem. Tra gli
11-10 9 SAN SALVO-ROCCARASO (AREMOGNA) 208 GUERREIRO ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA è stata cancellata: domani il italiani, da seguire anche
12-10 RIPOSO Giro delle Fiandre numero 104, Trentin e Colbrelli, mentre
13-10 10 LANCIANO-TORTORETO 177 SAGAN ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA 244 chilometri da Anversa a sarà regolarmente al via
14-10 11 PORTO SANT’ELPIDIO-RIMINI 182 DEMARE ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA Oudenaarde, non potrà avere Mark Cavendish: il britannico
15-10 12 CESENATICO-CESENATICO 204 NARVAEZ ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA a causa del Covid-19 la ha chiarito che non ha
IERI 13 CERVIA-MONSELICE 192 ULISSI ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA
consueta atmosfera da festa intenzione di ritirarsi dopo le
di popolo ma resta Nel 2019 Il trionfo di Bettiol lacrime della Gand-Wevelgem,
DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ e GIUDIZIO GAZZETTA attesissimo. E il numero uno all’ultimo giro delle Fiandre ma è ancora senza contratto
sulla schiena, alla partenza, per il 2021. Tra le donne,
OGGI 14 CONEGLIANO-VALDOBBIADENE (CRONO) 34.1 ***** Giornata chiave: tracciato impegnativo, distanza importante. Determinerà tutte le strategie
ce l’avrà un italiano: Alberto toscano. I rivali sulla strada di curiosità per la condizione di
DOMANI 15 BASE AEREA RIVOLTO (FRECCE TRICOLORI)-PIANCAVALLO 185 **** Partenza dalla base delle Frecce Tricolori, arrivo sulla salita dove Pantani ‘98 iniziò la rimonta
19-10 RIPOSO Bettiol infatti difende il titolo Bettiol saranno tanti: curiosità Annemiek Van Vleuten, che ha
20-10 16 UDINE-SAN DANIELE DEL FRIULI 229 **** Giornata molto dura sui Muri friulani: tre volte il Monte di Ragogna, media 10,6% e punte del 16% del 2019 e arriva alla “Ronde” per il debutto di Julian preparato la Ronde... in Italia.
21-10 17 BASSANO DEL GRAPPA-MADONNA DI CAMPIGLIO 203 ***** Tappone trentino con il Bondone dal versante di Aldeno e il finale al 6-7% verso Campiglio sull’onda del buon quarto Alaphilippe, per lo più in maglia Precisamente a San Teodoro,
22-10 18 PINZOLO-LAGHI DI CANCANO (PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO) 207 ***** Dislivello da 5400 metri per lo Stelvio (da Trafoi: 24,7 km al 7,5%) e l’inedito Cancano (8,7 km al 6,8%) posto di domenica scorsa alla iridata, mentre è attesissimo il nel Nord della Sardegna,
23-10 19 MORBEGNO-ASTI 253 * La giornata più lunga è ideale per fughe e volate attraverso Lombardia e Piemonte Gand-Wevelgem. «Sono duello tra Wout van Aert e rimanendone entusiasta.
24-10 20 ALBA-SESTRIERE 198 ***** Ancora 5000 metri di dislivello per chiudere i giochi con Colle dell’Agnello, Izoard e Sestriere pronto», conferma il 26enne Mathieu Van der Poel, a © RIPRODUZIONE RISERVATA
25-10 21 CERNUSCO SUL NAVIGLIO-MILANO (CRONO) 15.7 ** Cronometro finale che si concluderà davanti al Duomo di Milano
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 47

Giro d’Italia 103/LA GUIDA

12 EDET (FRA) 34 BERNARD (FRA) 56 VILLELLA (ITA) 78 WYSS (SVI) a 9'25" 101 SUNDERLAND (AUS) 123 LE TURNIER (FRA)
ORDINE D’ARRIVO
13 MAJKA (POL) 35 WARBASSE (USA) 57 TUSVELD (OLA) 79 A. HANSEN (AUS) 102 LONARDI (ITA) 124 HAGA (USA)
14 GUERREIRO (POR) 36 C. HAMILTON (AUS) 58 ZAKARIN (RUS) a 47" 80 BISOLTI (ITA) 103 CAMPENAERTS (BEL) 125 RICHEZE (ARG)
15 MCNULTY (USA) 37 POLJANSKI (POL) 59 GREGAARD (DAN) a 49" 81 RAVANELLI (ITA) 104 GRADEK (POL) 126 BEVILACQUA (ITA)
16 POZZOVIVO (ITA) 38 FABBRO (ITA) 60 SERRY (BEL) a 51" 82 CEPEDA (ECU) 105 TRATNIK (SLO) 127 HODEG (COL)
17 PEDRERO (SPA) 39 VALTER (UNG) 61 TONELLI (ITA) a 1'30" 83 CAICEDO (ECU) 106 GEBREIGZABHIER (ERI) 128 GAVIRIA (COL)
18 OOMEN (OLA) 40 PERNSTEINER (AUT) 62 SOBRERO (ITA) 84 CICCONE (ITA) 107 BRAMBILLA (ITA) 129 CAPECCHI (ITA)
Deluso Peter Sagan, 19 KNOX (GB) 41 DE LA PARTE (SPA) 63 CONCI (ITA) 85 VANHOUCKE (BEL) 108 RESTREPO (COL) 130 VAN EMPEL (OLA)
30 anni, ieri a 23” ANSA 20 MASNADA (ITA) 42 PUCCIO (ITA) 64 O'CONNOR (AUS) 86 SEPULVEDA (ARG) 109 MOLANO (COL) 131 NAVARRO (SPA)
21 BALLERINI (ITA) a 23" 43 BIDARD (FRA) 65 RUBIO (COL) a 1'35" 87 CATALDO (ITA) 110 CONTRERAS (COL) 132 BENEDETTI (ITA) a 14’11”
POS. CORRIDORE TEMPO
22 DE GENDT (BEL) 44 RODRIGUEZ (SPA) 66 HOLMES (GB) a 1'40" 88 ROTA (ITA) (abb. 2") 111 WHELAN (AUS) 133 BODNAR (POL)

Almeida allunga di 6” 1 ULISSI (ITA) (abbuono 10”)

192 km in 4h22’18”, media 43,919 km/h
23
24
SWIFT (GB)
SAGAN (SLK)
45
46
CIMOLAI (ITA)
VISCONTI (ITA)
67
68
FRANKINY (SVI)
KONOVALOVAS (LIT)
a 1'51"
a 1'58"
89
90
ARMEE (BEL)
NOVAK (SLO)
112
113
CLARKE (AUS)
KANGERT (EST)
134
135
MATHIS (GER)
ZABEL (GER)

grazie al 2° posto 2
3
ALMEIDA (POR)
KONRAD (AUT)
s.t.(abb. 6”)
(abb. 4”)
25
26
VIVIANI (ITA)
VENDRAME (ITA)
a 39"
a 41"
47
48
ROMANO (ITA)
CONSONNI (ITA)
69
70
GUGLIELMI (FRA)
J. HANSEN (DAN) a 2'09"
91
92
KEISSE (BEL)
FRAPPORTI (ITA)
a 10'51" 114
115
HAAS (AUS)
DENZ (GER)
136
137
DOMBROWSKI (USA)
DOWSETT (GB)

Geoghegan Hart 4° 4
5
GEOGHEGAN HART (GB)
HONORÉ (DAN)
27 RUMAC (CRO) 49 PARET PEINTRE (FRA) 71 BOUCHARD (FRA) a 3'34" (abb. 1") 93
94
SPREAFICO (ITA)
ZARDINI (ITA) a 11'13"
116 ARASHIRO (GIAP) 138
139
SAGIV (ISR)
BRÄNDLE (AUT)
Niente volata
28 OLDANI (ITA) 50 MEINTJES (SAF) 72 ROSSETTO (FRA) a 3'35" 117 CARBONI (ITA)
6 SAMITIER (SPA) 95 BJERG (DAN) a 13'20" 140 BOARO (ITA)
29 CHIRICO (ITA) 51 BATTAGLIN (ITA) 73 SCOTSON (AUS) a 3'52" 118 DENNIS (AUS)
7 FUGLSANG (DAN) 96 PELLAUD (SVI) (abb. 3") 141 DIBBEN (GB)
per Sagan e Viviani
30 CONTI (ITA) 52 DEMARE (FRA) 74 HÄNNINEN (FIN) a 8'15" 119 MORTON (AUS)
8 BILBAO (SPA) 97 BAIS (ITA) 142 PADUN (UCR)
31 ZANA (ITA) 53 HAGEN (NOR) 75 NARVAEZ (ECU) 120 CARRETERO (SPA)
9 V. NIBALI (ITA) 98 FIORELLI (ITA) 143 TORRES (SPA)
32 MOSCA (ITA) 54 MALECKI (POL) 76 A. NIBALI (ITA) a 8'22" 121 GUARNIERI (ITA)
10 HINDLEY (AUS) 99 MAZZUCCO (ITA)
33 CERNÝ (R.CEC.) 55 CASTROVIEJO (SPA) 77 FELLINE (ITA) 122 GANNA (ITA)
11 KELDERMAN (OLA) 100 ROSSKOPF (USA)

LA CLASSIFICA GENERALE
Oggi Conegliano-Valdobbiadene
I P ARTENTI

Kelderman secondo a 40” R CONEGLIANO VALDOBBIADENE Q Restano in gara 143 corridori

61 m 252 m
77 CATALDO (ITA) a 1h36'17" AG2R LA MONDIALE 74 HAAS NATHAN AUS 147 TORRES ALBERT SPA
75 HANSEN JESPER DAN 148 VILLELLA DAVIDE ITA
78 BALLERINI (ITA) a 1h36'29" GPM 1 GALLOPIN TONY FRA
76 LE TURNIER MATHIAS FRA D.S. GARCIA ACOSTA JOSE VICENTE SPA
79 TRATNIK (SLO) a 1h37'25" 4 2 BIDARD FRANCOIS FRA
3 BOUCHARD GEOFFREY FRA 77 MATHIS MARCO GER D.S. SCIANDRI MAXIMILIAN GB
80 RAVANELLI (ITA) a 1h38'24" 4 GASTAUER BEN LUS 78 ROSSETTO STEPHANE FRA
81 ROMANO (ITA) a 1h38'26" 5 HANNINEN JAAKKO FIN D.S. CHAVANEL SEBASTIEN FRA NTT PRO CYCLING TEAM
6 PARET PEINTRE AURÉLIEN FRA D.S. DAMIANI ROBERTO ITA 151 MEINTJES LOUIS SAF
82 PELLAUD (SVI) a 1h39'23"
Muro Pieve Col 7 VENDRAME ANDREA ITA 152 CAMPENAERTS VICTOR BEL
83 RUMAC (CRO) a 1h40'19" DECEUNINCK - QUICK - STEP
di ca’ di Soligo San Martino 8 WARBASSE LAWRENCE USA 153 GEBREIGZABHIER AMANUEL ERI
84 MALECKI (POL) a 1h41'01" del Poggio 138 m 172 m D.S. JANNEL DIDIER FRA 81 ALMEIDA JOÃO POR 154 O'CONNOR BEN AUS
155 POZZOVIVO DOMENICO ITA

1
85 ZARDINI (ITA) a 1h44'32" D.S. KASPUTIS ARTURAS LIT 82 BALLERINI DAVIDE ITA
POS. CORRIDORE TEMPO 242 m 156 SOBRERO MATTEO ITA
86 DENZ (GER) a 1h45'13" 83 HODEG ALVARO COL
1 ALMEIDA (POR) 2173,100 km in 53h43’58” ANDRONI GIOCATTOLI - SIDERMEC 84 HONORÉ MIKKEL DAN 157 SUNDERLAND DYLAN AUS
media 40,439 km/h 87 CHIRICO (ITA) a 1h46'39" 85 KEISSE ILIJO BEL 158 WYSS DANILO SVI
11 BAIS MATTIA ITA
2 KELDERMAN (OLA) a 40" 88 DENNIS (AUS) a 1h47'37" 86 KNOX JAMES GB D.S. FODER DANIEL DAN
12 BISOLTI ALESSANDRO ITA
87 MASNADA FAUSTO ITA D.S. REDANT HENDRIK BEL
3 BILBAO (SPA) a 49" 89 ROTA (ITA) a 1h48'36" 13 CEPEDA JEFFERSON ECU
14 CHIRICO LUCA ITA 88 SERRY PIETER BEL
4 POZZOVIVO (ITA) a 1'03" 90 CEPEDA (ECU) a 1h48'59" TEAMINEOS
15 PELLAUD SIMON SVI D.S. BRAMATI DAVIDE ITA
5 V. NIBALI (ITA) a 1'07" 91 WYSS (SVI) a 1h50'16" D.S. VAN BONDT GEERT BEL 161 THOMAS GERAINT GB
16 RAVANELLI SIMONE ITA
6 KONRAD (AUT) a 1'17" 92 CERNÝ (R.CEC.) a 1h50'49" 17 RESTREPO JHONATAN COL 162 CASTROVIEJO JONATHAN SPA
93 CAPECCHI (ITA) a 1h50'52" 18 RUMAC JOSIP CRO EF PRO CYCLING 163 DENNIS ROHAN AUS
7 HINDLEY (AUS) a 1'25"
94 ARASHIRO (GIAP) a 1h53'28"
km 7,4 17,1 25,1 34,1 D.S. ELLENA GIOVANNI ITA 91 BENNETT SEAN USA 164 GANNA FILIPPO ITA
8 MAJKA (POL) a 1'27" D.S. SAVIO GIANNI ITA 92 CAICEDO JONATHAN ECU 165 GEOGHEGAN HART TAO GB
9 MASNADA (ITA) a 1'42" 95 OLDANI (ITA) a 1h56'30" 166 NARVAEZ JHONATAN ECU

Alle 15.40 via Nibali, 15.52 Almeida

93 CLARKE SIMON AUS
96 BISOLTI (ITA) a 1h56'41" ASTANA PRO TEAM 94 CRADDOCK G LAWSON USA 167 PUCCIO SALVATORE ITA
10 FUGLSANG (DAN) a 2'26"
95 GUERREIRO RUBEN POR 168 SWIFT BEN GB
97 GEBREIGZABHIER (ERI) a 1h57'02" 21 FUGLSANG JAKOB DAN
Diretta in tv su Rai2 dalle 14
11 MCNULTY (USA) a 2'45" D.S. COOKSON OLIVER GB

2
22 BOARO MANUELE ITA 96 KANGERT TANEL EST
12 GEOGHEGAN HART (GB) a 2'51" 98 NOVAK (SLO) a 1h59'48" D.S. TOSATTO MATTEO ITA
23 CONTRERAS RODRIGO COL 97 MORTON LACHLAN AUS
13 PEDRERO (SPA) a 3'04" 99 EDET (FRA) a 2h00'14" 24 FELLINE FABIO ITA 98 WHELAN JAMES AUS
TEAM JUMBO - VISMA
14 PERNSTEINER (AUT) a 5'57" 100 VAN EMPEL (OLA) a 2h00'25" ● Seconda cronometro individuale del Giro: da Conegliano a Valdobbiadene (Tv): 25 GREGAARD JONAS DAN D.S. BRESCHEL MATTI DAN
D.S. GUIDI FABRIZIO ITA 171 KRUIJSWIJK STEVEN OLA
15 KNOX (GB) a 6'02" 101 RESTREPO (COL) a 2h03'37" 34,1 km con un Gpm di 4ª categoria, il Muro di Ca’ del Poggio (pendenze medie 26 LOPEZ MIGUEL ANGEL COL
172 BOUWMAN KOEN OLA
27 RODRIGUEZ OSCAR SPA
16 SAMITIER (SPA) a 8'49" 102 CARRETERO (SPA) a 2h03'48" 12,3%, punte che toccano il 19%). La salita inizia dopo 6 km e 300 metri ed è lunga 28 VLASOV ALEKSANDR RUS GROUPAMA - FDJ 173 FOSS TOBIAS NOR
17 ZAKARIN (RUS) a 16'01" 103 CONTI (ITA) a 2h04'09" 1,1 km. Tre i rilevamenti cronometrici: in cima al “Muro” (dopo 7,4 km), a Pieve di D.S. MARTINELLI GIUSEPPE ITA 101 DEMARE ARNAUD FRA 174 HARPER CHRIS AUS
18 CASTROVIEJO (SPA) a 19'41" 104 BENEDETTI (ITA) a 2h04'29" Soligo (km 17) e sul Col di San Martino (km 25). Questo l’orario di partenza dei D.S. SHEFER ALEXANDR KAZ 102 FRANKINY KILIAN SVI 175 MARTIN TONY GER
migliori: Dowsett 13:13; Campenaerts 13:34; Dennis 13:55; Ganna 14:20; Konrad 176 PFINGSTEN CHRISTOPH GER
19 PARET PEINTRE (FRA) a 19'49" 105 HOLMES (GB) a 2h05'09" 103 GUARNIERI JACOPO ITA
BAHRAIN - MCLAREN 177 TOLHOEK ANTWAN OLA
20 OOMEN (OLA) a 23'36" 106 BODNAR (POL) a 2h07'53" 15:37; Nibali V. 15.40; Pozzovivo 15:43; Bilbao 15:46; Kelderman 15:49; Almeida 15:52. 104 GUGLIELMI SIMON FRA
178 VAN EMDEN JOS OLA
● Abbuoni: Non sono previsti. 31 ARASHIRO YUKIYA GIAP 105 KONOVALOVAS IGNATAS LIT
107 CONSONNI (ITA) a 2h12'43" D.S. DE HAAN SIERK-JAN OLA
21 FABBRO (ITA) a 23'51" 32 BATTAGLIN ENRICO ITA 106 SCOTSON MILES AUS
108 ZANA (ITA) a 2h13'25"
● Tv: RaiSport+HD dalle 12. Eurosport dalle 12.50. Rai2 dalle 14. 33 BILBAO PELLO SPA 107 SINKELDAM RAMON OLA
D.S. ENGELS ADDY OLA
22 VALTER (UNG) a 25'23"
109 CAMPENAERTS (BEL) a 2h13'38" 34 CAPECCHI EROS ITA 109 THOMAS BENJAMIN FRA
23 HONORÉ (DAN) a 32'04" TEAM SUNWEB
35 NOVAK DOMEN SLO D.S. JOLY SEBASTIEN FRA

3
24 WARBASSE (USA) a 32'55" 110 LE TURNIER (FRA) a 2h18'06" D.S. VEIKKANEN JUSSI FIN 181 KELDERMAN WILCO OLA
36 PADUN MARK UCR
25 MOSCA (ITA) 111 TORRES (SPA) a 2h18'12" 37 PERNSTEINER HERMANN AUT 182 DENZ NICO GER
112 BAIS (ITA) a 2h18'21" 38 TRATNIK JAN SLO ISRAEL START - UP NATION 183 HAGA CHAD USA
26 GUERREIRO (POR) a 34'16" 184 HAMILTON CHRISTOPHER AUS
113 GRADEK (POL) a 2h19'33" D.S. PELLIZOTTI FRANCO ITA 111 BARBIER RUDY FRA
27 FELLINE (ITA) a 35'21" 185 HINDLEY JAI AUS
D.S. VOLPI ALBERTO ITA 112 BRÄNDLE MATTHIAS AUT
28 SWIFT (GB) a 40'00" 114 VIVIANI (ITA) a 2h19'40" 186 MATTHEWS MICHAEL AUS
113 CATAFORD ALEXANDER CAN 187 OOMEN SAM OLA
29 VANHOUCKE (BEL) a 41'16" 115 SCOTSON (AUS) a 2h20'54" BARDIANI CSF FAIZANE’ 114 CIMOLAI DAVIDE ITA 188 TUSVELD MARTIJN OLA
30 C. HAMILTON (AUS) a 41'46" 116 A. HANSEN (AUS) a 2h21'35" 41 CARBONI GIOVANNI ITA 115 DOWSETT ALEX GB D.S. ROBERTS LUKE AUS
117 DEMARE (FRA) a 2h23'46" 42 COVILI LUCA ITA 116 NAVARRO DANIEL SPA D.S. WINSTON MATTHEW GB
31 TUSVELD (OLA) a 42'13"
43 FIORELLI FILIPPO ITA 117 SAGIV GUY ISR
32 KANGERT (EST) a 43'06" 118 CONTRERAS (COL) a 2h24'08" 118 ZABEL RICK GER
44 LONARDI GIOVANNI ITA TREK - SEGAFREDO
33 NARVAEZ (ECU) a 43'27" 119 CIMOLAI (ITA) a 2h26'24" 45 MAZZUCCO FABIO ITA D.S. ANDRLE RENÉ CEC
46 ROMANO FRANCESCO ITA D.S. SØRENSEN NICKI DAN 191 NIBALI VINCENZO ITA
34 VILLELLA (ITA) a 43'33" 1 Domenico Pozzovivo, 120 FIORELLI (ITA) a 2h28'50"
47 TONELLI ALESSANDRO ITA 192 BERNARD JULIEN FRA
35 SERRY (BEL) a 45'58" 121 KONOVALOVAS (LIT) a 2h31'37" 193 BRAMBILLA GIANLUCA ITA
37 anni, è quarto a 48 ZANA FILIPPO ITA LOTTO SOUDAL
36 ULISSI (ITA) a 48'23" 122 GUGLIELMI (FRA) a 2h31'45" D.S. REVERBERI ROBERTO ITA 194 CICCONE GIULIO ITA
1'03" 2 Patrick Konrad, 121 ARMEE SANDER BEL 195 CONCI NICOLA ITA
37 A. NIBALI (ITA) a 51'44" 123 RICHEZE (ARG) a 2h32'14" 122 DE GENDT THOMAS BEL
29 anni, è sesto a 1'17" 124 HAAS (AUS) a 2h33'05" BORA - HANSGROHE 123 DIBBEN JONATHAN GB
196 MOSCA JACOPO ITA
38 BIDARD (FRA) a 52'59" 197 NIBALI ANTONIO ITA
3 Tao Geoghegan Hart, 125 WHELAN (AUS) a 2h33'37" 51 SAGAN PETER SLK 124 HAGEN CARL FREDRIK NOR 198 WEENING PIETER OLA
39 DE LA PARTE (SPA) a 53'47"
25 anni, è dodicesimo 52 BENEDETTI CESARE ITA 125 HANSEN ADAM AUS D.S. BAFFI ADRIANO ITA
40 BRAMBILLA (ITA) a 56'13" 126 ZABEL (GER) a 2h34'40"
53 BODNAR MACIEJ POL 126 HOLMES MATTHEW GB D.S. POPOVYCH YAROSLAV UCR
41 RODRIGUEZ (SPA) a 1h01'43" a 2'51" LAPRESSE-BETTINI 127 MORTON (AUS) a 2h37'43" 54 FABBRO MATTEO ITA 127 OLDANI STEFANO ITA
42 POLJANSKI (POL) a 1h01'54" 128 SUNDERLAND (AUS) a 2h38'26" 55 GAMPER PATRICK AUT 128 VANHOUCKE HARM BEL UAE TEAM EMIRATES
60 HAGEN (NOR) a 1h18'27" 56 KONRAD PATRICK AUT D.S. MONFORT MAXIME BEL
43 O'CONNOR (AUS) a 1h03'05" 129 GAVIRIA (COL) a 2h39'17" 201 ULISSI DIEGO ITA
57 MAJKA RAFAL POL D.S. WILLEMS FREDERIK BEL
61 ARMEE (BEL) a 1h19'33" 130 DOWSETT (GB) a 2h40'31" 202 BJERG MIKKEL DAN
44 PADUN (UCR) a 1h04'05" 58 POLJANSKI PAWEL POL
62 VENDRAME (ITA) a 1h23'47" 203 CONTI VALERIO ITA
45 CICCONE (ITA) a 1h05'30" 131 FRAPPORTI (ITA) a 2h40'33" D.S. PÖMER CHRISTIAN AUT MITCHELTON - SCOTT
204 DOMBROWSKI JOSEPH USA
63 GANNA (ITA) a 1h24'04" 132 GUARNIERI (ITA) a 2h40'40" D.S. ZEMKE JENS GER 131 YATES SIMON GBR
46 ROSSKOPF (USA) a 1h06'56" 205 GAVIRIA FERNANDO COL
47 GREGAARD (DAN) a 1h07'12" 64 CAICEDO (ECU) a 1h25'51" 133 LONARDI (ITA) a 2h41'15" 132 AFFINI EDOARDO ITA 206 MCNULTY BRANDON USA
CCC TEAM 133 BOOKWALTER BRENT USA
65 CARBONI (ITA) a 1h25'57" 134 MOLANO (COL) a 2h42'32" 207 MOLANO JUAN SEBASTIAN COL
48 MEINTJES (SAF) a 1h07'31" 61 ZAKARIN ILNUR RUS 134 HAIG JACK AUS 208 RICHEZE MAXIMILIANO ARG
49 PUCCIO (ITA) a 1h07'37" 66 VISCONTI (ITA) a 1h26'47" 135 MAZZUCCO (ITA) a 2h44'01" 62 CERNÝ JOSEF CEC 135 HAMILTON LUCAS AUS D.S. FERNANDEZ JOSE ANTONIO SPA
50 NAVARRO (SPA) a 1h08'07" 67 ROSSETTO (FRA) a 1h28'17" 136 BRÄNDLE (AUT) a 2h44'06" 63 DE LA PARTE VICTOR SPA 136 HEPBURN MICHAEL AUS D.S. MARZANO MARCO ITA
137 BEVILACQUA (ITA) a 2h44'39" 64 GRADEK KAMIL POL 137 HOWSON DAMIEN AUS
51 J. HANSEN (DAN) a 1h08'26" 68 HAGA (USA) a 1h28'32"
65 KOCHETKOV PAVEL RUS 138 MEYER CAMERON AUS VINI ZABU’ BRADO
52 DOMBROWSKI (USA) a 1h11'07" 69 CLARKE (AUS) a 1h28'58" 138 SPREAFICO (ITA) a 2h44'47" 66 MALECKI KAMIL POL D.S. MC PARTLAND DAVID AUS
139 HODEG (COL) a 2h49'59" 211 VISCONTI GIOVANNI ITA
53 CONCI (ITA) a 1h11'08" 70 SAGAN (SLK) a 1h30'14" 67 ROSSKOPF JOSEPH USA D.S. WHITE MATTHEW AUS 212 BEVILACQUA SIMONE ITA
140 KEISSE (BEL) a 2h51'31" 68 VALTER ATTILA UNG
54 BATTAGLIN (ITA) a 1h14'44" 71 BOARO (ITA) a 1h31'18" 213 FRAPPORTI MARCO ITA
141 MATHIS (GER) a 2h57'03" D.S. BALDATO FABIO ITA MOVISTAR TEAM 214 ROTA LORENZO ITA
55 HÄNNINEN (FIN) a 1h14'54" 72 BJERG (DAN) a 1h31'30" 142 SAGIV (ISR) a 3h09'43" D.S. MISSAGLIA GABRIELE ITA 141 CARRETERO HECTOR SPA 215 SPREAFICO MATTEO ITA
56 SEPULVEDA (ARG) a 1h15'01" 73 TONELLI (ITA) a 1h31'34" 143 DIBBEN (GB) a 3h09'48" 142 CATALDO DARIO ITA 216 VAN EMPEL ETIENNE OLA
74 SOBRERO (ITA) a 1h33'09" COFIDIS 143 PEDRERO ANTONIO SPA 217 WACKERMANN LUCA ITA
57 BERNARD (FRA) a 1h16'31"
75 FRANKINY (SVI) a 1h34'37" 71 VIVIANI ELIA ITA 144 RUBIO EINER COL 218 ZARDINI EDOARDO ITA
58 DE GENDT (BEL) a 1h16'36"
72 CONSONNI SIMONE ITA 145 SAMITIER SERGIO SPA D.S. FRANCESCO FRASSI ITA
59 RUBIO (COL) a 1h16'56" 76 BOUCHARD (FRA) a 1h35'01" 73 EDET NICOLAS FRA 146 SEPULVEDA EDUARDO ARG D.S. SCINTO LUCA ITA

CLASSIFICA A PUNTI MONTAGNA GIOVANI COMBATTIVITÀ TEAM A TE M P I LA REGOLA

● La maglia ciclamino
«Segafredo Zanetti» va al leader
della classifica a punti, assegnati a
seconda della categoria della tappa e
nei traguardi volanti. Gli arrivi di
categoria «A» e «B» danno punti ai
primi 15 (50 punti al 1°); i «C» ai primi
10 (25 punti al 1°); i «D» e gli «E» ai
primi 10 (15 punti al 1°). I traguardi
volanti danno punti ai primi 8 (12 al 1°)
Classifica: 1. Arnaud DEMARE
(Fra, Groupama-FDJ) 221; 2. Sagan
(Slk) 184; 3. Almeida 78.
● La maglia azzurra
«Mediolanum» contraddistingue i
leader della classifica dei Gran Premi
della Montagna. Punteggi diversi sono
previsti in base alla categoria delle
salite.
Classifica: 1. Ruben GUERREIRO
(Por, EF Pro Cycling) 87; 2. Visconti
76; 3. Ganna 45; 4. Castroviejo (Spa)
45; 5. Caicedo (Ecu) 40; 6. Pellaud
(Svi) 39; 7. Holmes (Gb) 20; 8.
Pozzovivo 20; 9. Warbasse (Usa) 20;
10. Frankiny (Svi) 20.
● La maglia bianca
«Eurospin» va al leader della
classifica a tempi dei giovani, i
corridori nati dopo il 1°gennaio 1995.
Classifica: 1. Joao ALMEIDA (Por,
Deceuninck Quick-Step) in 53h43'58";
2. Hindley (Aus) a 1'25"; 3. McNulty
(Usa) a 2'45"; 4. Geoghegan Hart (Gb)
a 2'51"; 5. Knox (Gb) a 6'02"; 6.
Samitier (Spa) a 8'49"; 7. Paret
Peintre (Fra) a 19'49"; 8. Oomen a
23'36"; 9. Fabbro a 23'51"; 10. Valter
(Ung) a 25'23".
● Il premio combattività
«Continental» distingue il corridore
che prova a conseguire risultati nei
momenti agonistici. Assegnati punti
all'arrivo, ai traguardi volanti e ai
Gpm. Ogni giorno la somma dei punti
determina il «combattivo di tappa».
Al termine del Giro chi avrà
totalizzato il maggior punteggio sarà il
«super combattivo».
Classifica: 1. Simon PELLAUD (Svi,
Androni Giocattoli-Sidermec) 42; 2.
Sagan (Slk) 40; 3. Démare (Fra) 28.
C’è la crono:
niente abbuoni
● In ogni frazione in linea ci
● La classifica per team sono 26’’ in palio: 3 secondi e 2”
«Calabria Pop» prende in
considerazione i primi tre corridori di e 1” ai primi tre al traguardo
ogni squadra: la somma dei loro tempi intermedio; 10”, 6” e 4” ai primi
determina quello del team. In caso di tre all’arrivo. Nella 13a tappa, al
parità vale la minor somma dei traguardo volante di Galzignano
piazzamenti dei primi tre migliori Terme (km 155) sono passati in
tempi di ciascun team. Le squadre in questo ordine Simon Pellaud,
gara con meno di tre corridori
Lorenzo Rota e Geoffrey
saranno escluse da questa classifica.
Classifica: 1. Ineos Grenadiers Bouchard, prima di essere
161h11'31"; 2. Deceuninck-Quick-Step a raggiunti dal gruppo. Oggi c’è
7'12"; 3. Sunweb a 8'35". la cronometro: niente abbuoni.
48 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 49

Giro d’Italia 103/L’INIZIATIVA

News
Giro-E in pausa STORIE
per ripartire DI MAGLIE ROSA
in sicurezza
di Andrea Schianchi
● (l.d.c.) Per continuare a
dare il massimo livello di La sorpresa Balmamion
sicurezza, il Giro-E si è
fermato per due tappe,
e l’ira di Defilippis

C’
annullando la Rovigo- è la strategia dietro il successo,
Monselice di ieri e la crono un piano dettagliato studiato a
Refrontolo-Valdobbiadene di tavolino la sera precedente e
oggi. L’obiettivo è ripartire messo in pratica il giorno dopo in
nel momento in cui sarà
certo di garantire la salute di
GIRO-E corsa. Non sempre si realizza, ma quando ci
si riesce la vittoria diventa una questione di
tutte le persone coinvolte e squadra. È accaduto al Giro del 1962. Il 5
continuare a far vivere ai Le maglie giugno è in programma la tappa da Lecco a
partecipanti il divertimento e Sono 11 le tappe Casale Monferrato,
la bellezza di questa e-bike fin qui disputate Battistini è il
experience in tranquillità. al Giro elettrico. leader della
A Cesenatico Un momento della premiazione del Giro Hack, primo hackathon della scuola italiana sul Giro d’Italia Il team Italia classifica. La
Agenzia squadra Carpano

E c’è anche il Giro Hack

Nazionale decide di giocare il
Turismo detiene tutto per tutto, ma
la maglia Viola non punta sul
classifica capitano Defilippis
generale, per l’impresa, troppo facile bloccarlo per gli

Sono studenti da podio

la Arancio avversari: è Franco Balmamion il prescelto.
classifica Va in fuga in pianura, il gruppo non tiene il
regolarità e la suo ritmo e lui, al traguardo, pur senza
Nera classifica vincere, indossa la maglia rosa. Tutti felici,
master; la quelli della Carpano. Tranne Defilippis che
maglia Blu minaccia addirittura di ritirarsi: capisce che

La partnership tra Rcs Sport e Ministero dell’Istruzione classifica

giovani e la
il treno è passato e a lui non avevano
consegnato il biglietto per salirci sopra.

In Trentino i più bravi a progettare una tappa del Giro Azzurra

classifica prova
speciale sono
Balmamion, intanto, va a prendersi la
gloria senza aver mai conquistato una
tappa.
di Luca Delli Carri del Fly Cycling
Team-CDI; la

C
ome ti invento il Gi-
ro? Superato l’estro
dei patron d’un tem-
po, Vincenzo Torria-
ni su tutti, la risposta
è: organizzo un contest. Anzi,
un hackathon, un evento che
prevede la collaborazione in-
tensiva su un progetto comune,
da cui ottenere idee e punti di
vista differenti. È quanto ha
promosso il Ministero del-
l’Istruzione in collaborazione
con Rcs Sport, organizzatore
del Giro d’Italia. È nato così il
Giro Hack, primo hackathon
della scuola italiana sul Giro
d’Italia. Una competizione con
una sfida precisa: tre giorni di
tempo per progettare una tappa
del Giro. Sono state coinvolte 12
squadre in rappresentanza di
altrettante scuole superiori di
12 regioni italiane, quelle che
hanno ospitato il Giro que-
st’anno: 17 anni l’età dei 96 par-
tecipanti, otto per squadra
(quattro ragazzi e quattro ra-
gazze, affiancati da un docen-
te), tutti di quarta superiore. Da
martedì a giovedì hanno lavo-
rato per presentare un vero e
proprio dossier di candidatura
di una tappa. Ogni squadra si è
messa in competizione con le
altre. Nessuna sapeva, prima, di
che cosa si trattasse. Sapevano
che il tema era il Giro d’Italia,
ma non quale fosse la sfida. I
dossier di candidatura sono
stati presentati a una giuria
composta da rappresentati del
Ministero dell’istruzione e da
rappresentanti di Rcs Sport.
Giovedì, a Cesenatico, all’inter-
no di una diretta on-line ogni
squadra ha avuto tre minuti di
tempo per presentare il suo
progetto. Trattandosi del Giro
d’Italia, il premio non poteva
essere che una maglia: la Ma-
glia Rosa per il vincitore, la Ci-
clamino per la migliore tappa
per sprinter, la Azzurra per la
migliore tappa di montagna, la
Bianca per il migliore contribu-
to della scuola nella progetta-
zione della tappa.
La classifica
L’Istituto di istruzione Don Lo-
renzo Guetti di Tione di Trento
ha convinto la giuria presen-
tando la tappa La Villa- Campo
Carlo Magno. 176,7 chilometri
per un dislivello positivo di
3950 metri, con cinque Gran
Premi della Montagna: passo
Gardena, passo Sella, passo Co-
stalunga, la Mendola e passo
Campo Carlo Magno. La Cicla-
mino è andata al Liceo Lingui-
stico E. Palumbo di Brindisi per
la Otranto-Polignano di 214
chilometri. La Azzurra al Liceo
Benedetti Tommaseo di Vene-
zia (Veneto), per la Bassano del
Fatica, traguardi:
la corsa Gazzetta
è un esempio
per tutti i ragazzi
Lucia Azzolina
Ministro dell’Istruzione
Grappa-Peschiera del Garda, maglia Rossa
200,8 chilometri. La Bianca al- classifica sprint
l’Istituto Odierna di Palma di al traguardo è
Montechiaro, Agrigento (Sici- del team Valsir
lia), per la Porto Empedocle-
Modica, di 201 chilometri. «Al- Le tappe
le nostre studentesse e ai nostri Il percorso del
studenti dico di seguire l’esem- Giro-E, in attesa
pio che il Giro ci ha dato e ci dà: di decisioni sulla
M O U N T A I N B I K E
non solo in termini di fatica, ri- ripartenza,
nunce, traguardi e soddisfazio- prevede nella
ni ma anche in termini di in- prossima
clusività», ha dichiarato il mi-
nistro dell’Istruzione Lucia Az-
settimana le
tappe Faedis-
Europei: Italia d’oro
zolina. «Perché Giro vuol dire San Daniele del nella staffetta mista
unione, unità. Perché il Giro ci Friuli (martedì),
tiene stretti nel tifo, nel soste- Trento-Madonna ● Gli Europei di Monteceneri, nel Canton Ticino,
gno, da Nord a Sud». Le ha fatto di Campiglio si sono aperti benissimo per l’Italia che ha vinto
eco Paolo Bellino, amministra- (mercoledì), la medaglia d’oro nella specialità staffetta a
tore delegato di Rcs Sport, sot- Prato allo squadre mista. Gli azzurri hanno preceduto la
tolineando che questa iniziati- Stelvio-Lago di Francia, che una
va è la prima pietra di un dialo- Cancano settimana fa aveva
go tra la scuola italiana e il Giro. (giovedì), trionfato ai Mondiali
«È un progetto nuovo, un’in- Vigevano-Asti di Leogang in Austria
novazione al Giro d’Italia. Rin- (venerdì), (proprio davanti ai
grazio il Ministero dell’Istruzio- Busca-Sestriere nostri) e la Svizzera
ne per questa partnership e tut- (sabato) e padrona di casa. Il
ti i ragazzi che hanno parteci- Cernusco sul sestetto era
pato al progetto Hack. Il loro è Naviglio-Milano formato da Luca
un primo seme per fare cresce- (domenica) Braidot
re un grande germoglio». (Carabinieri), Filippo Agostinacchio (Scott Italia
© RIPRODUZIONE RISERVATA Libarna), Yuri Zanotti (KTM-Protek-Dama), Eva
Lechner (Esercito), Marica Tovo (KTM-Protek-
s TEMPO DI LETTURA 2’37” Dama) e Nicole Pesse (RDR Italia Factory Team).
50 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Giro Goloso
Le eccellenze enogastronomiche di questa tappa
Un piatto di Montasio e soppressa
Sópa coàda e faraona in peverada, inconfondibili sapori del Veneto
di Andrea Grignaffini
U
n paesaggio capace
di togliere il fiato
quello che circonda i
34 km di questa tap-
pa, segnata dai ghiri-
gori delle colline zigrinate di fi-
lari recentemente insignite del
riconoscimento Unesco: colline
che l’uomo ha camminato e
forgiato, dando vita a un pae-
saggio tra i più caratteristici
dell’ecumene terrestre, e ad un
successo vitivinicolo tra i più
straordinari, ancorché discussi,
della contemporaneità: quello
del Prosecco che, però, è Pro-
secco di collina e pertanto iden-
tificato appunto con la denomi-
nazione di origine controllata e
garantita (DOCG). Pochi km, si
diceva, eppure assai impegnati-
vi, quelli che vedranno i nostri
atleti partire da Conegliano, sa-
lire fino a Muro di Ca’ del Pog-
gio (242 m.s.l.m.) ridiscendere
a Pieve di Soligo (138 m.s.l.m.) e
quindi risalire verso Col San
Martino e fino a Piazza Marco-
ni, in Valdobbiadene, a 252
m.s.l.m. Per non lasciare nulla
di intentato, ci diletteremo con
alcune preparazioni e prodotti
tipici locali, dato che la scoper-
ta di un nuovo territorio passa
anche - e forse soprattutto -
dalla sua cultura enogastrono-
S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 51
ILLUSTRAZIONE DI EMANUELE LAMEDICA
● Astoria ● Masottina
Prosecco
Superiore
Prosecco
Extra Brut
Millesimato Anche
Astoria per noi Masottina,
della Gazzetta azienda di
mica. Nel trevigiano una prepa- faraona in peverada, dove il Prosecco, pezzetti di mela ed è lo spumante Conegliano, si
razione molto antica e per certi pennuto viene combinato con Formaggi alcuni chiodi di garofano) e del Giro, che da sentirà a casa
aspetti misteriosa data la penu-
ria di fonti che ne attestano
la celebre, saporitissima salsa
peverada, o l’oca in onto, una La tradizione l’ossocollo, così chiamato per-
ché ricavato dal collo di maiale,
9 anni celebra
la maglia rosa.
nella crono che
porterà il Giro
l’esegesi è appunto quella della produzione invernale realizzata casalinga lavorato come un prosciutto Provate il
Millesimato
nelle terre del
Prosecco.
sópa coàda: letteralmente un
pasticcio di piccione dalla con-
per conservare le carni dell’oca
anche per parecchi mesi.
della Casatella crudo. Quanto al Montasio, si
tratta di un manufatto che van-
«Medaglia»,
chiamato così
Masottina
punta sulla
sistenza piuttosto asciutta, tan- Trevigiana ta una sua storicità: prodotto per via della produzione di
to si usa accompagnarlo sorseg- Radici antiche fin dal 1200 dai monaci bene- targhetta che lo grande qualità
giando una tazza di brodo bol- Col medesimo intento conser- dettini nelle alture friulane, nel caratterizza. e ha lanciato un
lente, versatavi anche sopra per vativo venivano confezionate giugno del 1996 ha ottenuto la Questo di Extra Brut
Astoria è un con un 15% di
umettarlo, all’uopo. Ma alle be- anche la soppressa (fatta con speciale certificazione DOP grande Chardonnay a
stie da piuma queste terre dedi- carne magra e grassa di suino o dall’Unione Europea. Simile la Prosecco, rafforzare
cano tante altre ricette, come la suino-bovino, sale e pepe, vino storia, benché più domestica e, profuma di eleganza e
dunque, più amatoriale vanta la pesca bianca e finezza.
Casatella Trevigiana, ottenuta crosta di pane. Bollicine
I CO N S I G L I D I E N I T Bollicine fitte e cremose e
nelle cucine dove le massaie la-
gran carattere. persistenti.
voravano il poco latte a disposi-
zione per preparare un formag-
In bici per scoprire gio fresco di pronto consumo.
Presso il ristorante La Corte po-
le colline del Prosecco trete saggiare buona parte delle
specialità venete in un ambien-
● Non è una vera e propria ciclabile, ma un te romantico, a lume di cande-
emozionante percorso a saliscendi lungo vie la; se invece volete immergervi
poco trafficate ad alto tasso di suggestione: completamente nel cuore del
la Via del Prosecco suggerita da Enit- Prosecco DOCG, in particolare
Agenzia Nazionale del Turismo è una San Martino; con una ripida salita si arriva a nel bel mezzo dell’ameno anfi-
proposta per ciclisti ben allenati che parte Guietta dove ci si ritrova sulla strada per teatro del Cartizze, il ristorante
da Conegliano e si conclude a Santo Stefano di Valdobbiadene e Cartizze Tre Noghere vi delizierà con
Valdobbiadene, cuore delle colline del (dove si produce la varietà più pregiata di una cucina umile ma di sostan-
Prosecco patrimonio dell’Unesco. Dal Prosecco) pedalando in un panorama za, di sicura autenticità.
Castello di Conegliano si sale tra i vigneti avvolto nelle vigne. Superata la collina resta © RIPRODUZIONE RISERVATA
fino a San Pietro di Feletto e Refrontolo, solo la discesa finale fino a Valdobbiadene,
toccando quindi Solighetto, Follina e Col dove la Via del Prosecco si conclude.
s TEMPO DI LETTURA 2’12”
52 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Motomondiale/GP ARAGON

MOTOGP

41
Quartararo Mir Dovizioso
115 punti 105 punti 97 punti
NAZIONE FRANCIA NAZIONE SPAGNA NAZIONE ITALIA
TEAM YAMAHA PETRONAS TEAM SUZUKI TEAM DUCATI
VITTORIE IN STAGIONE 3 VITTORIE IN STAGIONE - VITTORIE IN STAGIONE 1

x POKER DA MONDIALE
QUARTARARO TIENE
MIR STUDIA IL BLITZ
MA SE DOVI CRESCE...
di Paolo Ianieri - INVIATO AD ARAGON (SPAGNA)

gnerà essere aggressivi nel pro- Moto3, 13 mesi fa arrivò un ano-

Come stanno peratura quella anteriore a cau- promesso la gara, decidendo di

L
varci: se davanti mi troverò una nimo 14° posto. Ma era un altro
Ducati questo è il mio piano». Mir, fresco rientrante dopo la
caduta di Brno, mentre questo
lotta per il Mondiale.
MIR La frase «Avere già vinto un ti-
Sa come attaccare tolo può aiutare perché hai un
sa del grande freddo. Se i tecnici
i pretendenti troveranno il bandolo della ma-
tassa, qui i cavalli della GP20
al campionato: potranno fare la differenza sul
Viñales domina lungo rettilineo.
La pista Il disegno di Aragon,
partire sul bagnato senza l’assi-
stenza dell’elettronica, qui ieri è
stato perfetto dominando en-
trambe le sessioni. Oggi e do-
mani che versione vedremo?
La moto La M1 paga dazio sul

Stato di forma Le Mans è stato

un mezzo passo falso dopo ave-
po’ più di esperienza nel gestire
la pressione, ma non credo che
farà una gran differenza. Con
le Libere gelate, dove si frena forte stando piega-
ti, viene incontro ai gusti di Do-
la Ducati fatica. vi, che può difendersi nel misto
rettilineo infinito opposto ai
box, ma nelle curve dove serve
portare dentro velocità fa la dif-

a Yamaha vola nel gelo ventoso

di Aragon, la Ducati vive un ve-
nerdì da dimenticare, con tutte
e 5 le Desmosedici fuori dalla
Top 10 e la Suzuki resta in ag-
guato. Il rompiscatole dei quat-
tro che si giocano il titolo po-
trebbe essere Franco Morbidel-
li, che fuori dalla lotta per il
Mondiale corre libero anche per
dimostrare di meritarsi per il
2021 una M1 ufficiale. «Io devo
solo star zitto e pedalare, mo-
strando il mio valore» dice. Ec-
re conquistato più punti di tutti
(con 3 podi) nei quattro GP pre-
cedenti. Con la consapevolezza
di essere protagonista ogni do-
menica, l’obiettivo è la prima
vittoria, ma ieri gli è mancato il
ritmo delle Yamaha.
La moto Il punto debole della
GSX-RR è la difficoltà di sfrut-
tare la gomma nuova nel giro
secco. Perché in gara oltre a es-
sere la più bilanciata, è la più
gentile con il consumo degli
pneumatici. Nella qualifica di
oggi Mir si gioca una bella fetta
Fabio eravamo compagni nel
2016 in Leopard. So cosa posso
provare a fare per batterlo. Ma
non ve lo dico...».
DOVIZIOSO
A denti stretti
Stato di forma Le Mans è stato
un bicchiere mezzo pieno per
Andrea, che ha approfittato so-
lo parzialmente delle difficoltà
dei rivali per recuperare punti.
Aragon è un’ultima chiamata
Però la pista
può aiutare
l’italiano
della rossa
La moto Se il buongiorno si ve-
de dal mattino, a Borgo Panigale
ci si può iniziare a preoccupare
per l’esito del weekend. Il pro-
blema di Dovi quest’anno è le-
gato all’adattamento della GP20
con la gomma posteriore Mi-
e scatenarsi sul dritto.
La frase «Non so perché non
riusciamo a mandare in tempe-
ratura la gomma sul lato destro.
Il gap dai primi è grande ma
non reale, anche se non so
quanto dipenda dal freddo e
quanto dal vento».
VIÑALES
L’indecifrabile
Stato di forma Maverick rap-
presenta il mistero più insolvi-
ferenza: ieri si è visto.
La pista Non è mai salito sul po-
dio ad Aragon in MotoGP, ma ci
ha vinto in Moto2 e ottenuto al-
tri due podi in Moto3 e 125. Ha il
potenziale per sfatare il tabù.
La frase «Cosa devo fare di di-
verso da Le Mans? Partire pri-
mo e spingere come un matto
come se non ci fosse un doma-
ni. Soffriremo sul rettilineo, ma
nei primi tre settori possiamo
fare la differenza e soprattutto il
T3 sarà la chiave per vincere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

co il borsino dei quattro rivali.
del risultato di domani.
La pista Qui Joan ha vinto solo
nel 2017, l’anno del titolo
per agganciarsi al duo di testa,
ma oggi sarà fondamentale cen-
trare la Q2, altrimenti...
chelin, ma ieri a far soffrire tutti
i piloti della rossa è stata l’im-
possibilità di mandare in tem-
bile di questa MotoGP, velocis-
simo certe domeniche, un disa-
stro in altre: a Le Mans ha com- s TEMPO DI LETTURA 3’51”

QUARTARARO
Sotto pressione MOTOGP / L IBERE 1 M O T O G P / L I B E R E 2 M O T O 2 M O T O 3 LA GUIDA

Stato di forma Allungare in

classifica in una delle domeni- 1. VINALES YAMAHA 1'49"866 1. VINALES YAMAHA 1'47"771 1. DI GIANNANTONIO SPEED UP 1'52"748 1. FERNANDEZ KTM 1'58"144
che più complicate: Le Mans MEDIA 166,3 KM/H MEDIA 169,5 KM/H MEDIA 162,1 KM/H MEDIA 154,7 KM/H C’è troppo freddo
per Fabio è stata una mini vitto- 2. MORBIDELLI YAMAHA 1'49"951
3. QUARTARARO YAMAHA 1'50"142
2. QUARTARARO YAMAHA 1'48"020
3. MORBIDELLI YAMAHA 1'48"218
2.
3.
BEZZECCHI
LOWES
KALEX
KALEX
1'52"793
1'52"854
2.
3.
FENATI
ARENAS
HUSQVARNA 1'58"582
KTM 1'58"676
Cambiati gli orari
ria, avendo perso (poco) solo da
Dovizioso. Con la clessidra del 4. A. MARQUEZ HONDA 1'50"176 4. MIR SUZUKI 1'48"501 4. PONS KALEX 1'53"017 4. D. BINDER KTM 1'58"689 ● Domani si corre il GP Aragon
5. NAKAGAMI HONDA 1'50"420 5. CRUTCHLOW HONDA 1'48"598 5. MARINI KALEX 1'53"048 5. SUZUKI HONDA 1'58"763 (Spagna, 5.077 metri). Visto il vento e
Mondiale sempre più vuota, ora le temperature basse, eventi ritardati
che si entra nella (metaforica) 6. MIR SUZUKI 1'50"425 6. A. ESPARGARO APRILIA 1'48"670 6. BASTIANINI KALEX 1'53"140 6. GARCIA HONDA 1'58"844
di un’ora. Dirette su Sky e Dazn.
fase calda della stagione sarà in- 7. P. ESPARGARO KTM 1'50"464 7. P. ESPARGARO KTM 1'48"746 7. RAMIREZ KALEX 1'53"253 7. MASIA HONDA 1'58"972
● Oggi Ore 10 L3 Moto3; 10.55 L3
teressante vedere come reagirà 8. CRUTCHLOW HONDA 1'50"598 8. A. MARQUEZ HONDA 1'48"823 8. GARDNER KALEX 1'53"254 8. OGURA HONDA 1'58"983
MotoGP; 11.55 L3 Moto2; 13.15 Q
alla pressione di essere l’uomo 9. RINS SUZUKI 1'50"721 9. NAKAGAMI HONDA 1'48"824 9. MARTIN KALEX 1'53"325 9. VIETTI KTM 1'59"023 Moto3; 14.10 L4 MotoGP; 14.50 Q
da battere. L’inizio è stato buo- 10. A. ESPARGARO APRILIA 1'50"801 10. RINS SUZUKI 1'48"839 10. ROBERTS KALEX 1'53"334 10. LOPEZ HUSQVARNA 1'59"118 MotoGP; 15.50 QMoto2
no, nonostante una scivolata sul 11. B. BINDER KTM 1'50"973 11. ZARCO DUCATI 1'48"906 11. NAVARRO SPEED UP 1'53"344 11. TATAY KTM 1'59"131 ● Domani Ore 12 Gara Moto3 (19
finale del turno di ieri mattina. 12. MILLER DUCATI 1'51"219 12. RABAT DUCATI 1'49"003 12. SCHROTTER KALEX 1'53"433 12. TOBA KTM 1'59"176 giri); 13.20 Gara Moto2 (21 giri); 15
13. LECUONA KTM 1'51"241 13. DOVIZIOSO DUCATI 1'49"015 13. GARZO KALEX 1'53"517 13. RODRIGO HONDA 1'59"192 Gara MotoGP (23 giri)
La moto In Francia ha pagato il
14. BRADL HONDA 1'51"285 14. MILLER DUCATI 1'49"026 14. DIXON KALEX 1'53"538 14. ANTONELLI HONDA 1'59"257 ● MotoGP Quartararo 115; Mir 105;
noviziato della prima gara ba- Dovizioso 97 Moto2 Marini 150;
gnata. Ora che ha davvero in 15. PETRUCCI DUCATI 1'51"340 15. PETRUCCI DUCATI 1'49"107 15. NAGASHIMA KALEX 1'53"775 15. MCPHEE HONDA 1'59"317
Bastianini 135; Bezzecchi 130 Moto3
mano la M1, tra le curve di Ara- 16. OLIVEIRA KTM 1'51"357 16. LECUONA KTM 1'49"165 16. BENDSNEYDER NTS 1'53"801 16. ALCOBA HONDA 1'59"346
Arenas 135; Ogura 129; Vietti 119
gon può fare la differenza con 17. DOVIZIOSO DUCATI 1'51"408 17. OLIVEIRA KTM 1'49"208 17. MANZI MV AGUSTA 1'53"804 17. MIGNO KTM 1'59"367
quel suo stile dolce ed efficace. 18. SMITH APRILIA 1'51"442 18. SMITH APRILIA 1'49"258 18. LUTHI KALEX 1'53"905 18. KUNII HONDA 1'59"483
La pista Qui non è mai salito sul 19. RABAT DUCATI 1'51"581 19. BAGNAIA DUCATI 1'49"488 19. CHANTRA KALEX 1'53"931 19. SASAKI KTM 1'59"623
podio. E dei prossimi tre trac- 20. ZARCO DUCATI 1'51"807 20. BRADL HONDA 1'50"091 20. FERNANDEZ KALEX 1'53"941 20. FOGGIA HONDA 1'59"627
ciati, questo è forse quello in cui 21. BAGNAIA DUCATI 1'51"934 21. B. BINDER KTM 1'50"244 21. VIERGE KALEX 1'53"999 23. NEPA KTM 1'59"805
è più vulnerabile. 22. BULEGA KALEX 1'54"167 26. R. ROSSI KTM 2'00"320
La frase «Qui non ci sono tanti 23. BALDASSARRI KALEX 1'54"186 28. PIZZOLI KTM 2'00"568
punti dove sorpassare, e in ret- 24. CORSI MV AGUSTA 1'54"312
tilineo soffriamo. Per cui biso- 26. DALLA PORTA KALEX 1'54"519
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 53

Viñales «Triste e arrabbiato»

Valentino Rossi, 41 anni, sembra riflettere
96 punti sulla situazione: è positivo al Covid GETTY
NAZIONE SPAGNA
TEAM YAMAHA
VITTORIE IN STAGIONE 1

IL CASO

Valentino
Contagiato a una cena
con amici dopo Le Mans
E scrive alla Pellegrini
Rossi a Fede: «Tra me, te e Ibra, il Covid
pesca bene...». Positivo anche l’amico Uccio
Beffa Arbolino: è negativo ma salta la gara
della Moto3 perché in isolamento forzato

V
alentino e Tony, Rossi sottoposto giovedì mattina, e della Sanità ha informato il te- della positività si sta iniziando a salutando nemmeno Valentino.
e Arbolino. Nel ve- Arbolino fermato dalla buro- am Snipers, per il quale Tony chiarire. Qualcuno ha attribui- Il quale, probabilmente, è stato
nerdì che apre il crazia, perché nonostante da corre, che per i prossimi dieci to la colpa a una festa per il invece contagiato domenica se-
weekend di Aragon, martedì a giovedì abbia già fatto giorni è soggetto a rischio e ob- compleanno della fidanzata ra quando ha cenato con alcuni
più che i risultati in quattro tamponi, tutti negativi, bligato a restare in quarantena. Francesca Novello, che avrebbe amici al ritorno da Le Mans.
pista sono i due casi di Covid-19 paga l’avere volato domenica da Per lui, niente GP e Mondiale dovuto tenersi lunedì, ma che è «Tutto era cominciato venerdì a
ad agitare il paddock. Con Rossi Parigi a Milano sullo stesso ae- Moto3 compromesso. stata annullata perché mentre un’altra cena con altri amici,
costretto a guardare le prove dal reo dove, due file dietro, viag- stava tornando da Milano a Ta- uno dei quali due giorni dopo
divano, dopo il responso positi- giava un passeggero poi trovato La cena di domenica vullia, non sentendosi bene non si è sentito troppo bene, ma
vo del tampone al quale si era positivo. Risultato: il Ministero Quanto a Rossi, la dinamica avrebbe fatto retromarcia non si pensava avesse preso freddo -
racconta Albi Tebaldi, l’a.d. del-
la VR46 - Per precauzione ha
D O P I N G
fatto il tampone, il cui esito lu-
nedì ha dato esito positivo. A
quel punto lo abbiamo fatto tut-
Caso Iannone: ti, risultando negativi, come Va-
sentenza del Tas lentino, che martedì era infatti
idoneo per tornare ad Aragon.
a metà novembre Io stesso ero andato a salutarlo
velocemente mercoledì sera,
● La sentenza del Tribunale aveva appena finito di allenarsi
Arbitrale dello Sport di e stava bene. Ci siamo dati ap-
Losanna sul caso doping di puntamento per giovedì matti-
Andrea Iannone verrà na alle 8.45 per portare lui e Uc-
notificata attorno alla metà cio all’aeroporto di Rimini, ma
di novembre. Lo ha reso noto quando sono arrivato a casa mi
lo stesso Tas con un ha detto che qualcosa non an-
comunicato. Il pilota Aprilia, dava. Così siamo andati dal dot-
sospeso da dicembre per tore per il tampone: il primo, ra-
essere risultato positivo a un pido, è stato negativo, ma il se-
controllo (drostanolone) del condo il cui esito è arrivato nel
novembre 2019 e squalificato pomeriggio, ha confermato la
in primo grado per 18 mesi, si positività». E, come lui, positi-
è rivolto al Tas per chiedere vo ma asintomatico, è risultato
l’annullamento della anche Alessio “Uccio” Salucci.
squalifica. La Wada, Agenzia
Mondiale Antidoping, chiede A Radio Deejay
invece uno stop di 4 anni. La Yamaha tra oggi e domani
deciderà se sostituire Rossi do-
menica prossima sempre qui ad
Aragon, ma la cattiva condizio-
SUPERBIKE
ne mostrata da Jorge Lorenzo
nei test di Portimao complica
l’ipotesi. Rossi, intanto, da casa
Rea vede il titolo: ieri mattina dopo le prime libe-
basta un 13° posto re si è collegato con Radio De-
ejay, mostrando che Covid o
Gara-1 dalle 14 meno il suo umorismo è intatto:
«È come un’influenzona, ho
● Oggi Jonathan Rea può febbre costante e mal di testa.
chiudere il discorso Ho visto che ad Aragon ci sono
Mondiale Superbike. Il 5° gradi ed è pericoloso girare
nordirlandese della così. Ma io — ha scherzato — spe-
Kawasaki, ieri 6° e 4° nelle ro che la temperatura scenda
prove libere nel GP ancora. Meno male che non so-
Portogallo a Estoril, sarà no partito venendo trovato po-
campione per la sesta volta sitivo lì, 10 giorni ad Aragon mi
consecutiva se arriverà tra sarei buttato dal balcone...».
i primi tredici già in gara-1 Bloccato a casa, ha mandato un
(prevista alle 14, diretta Sky messaggio anche a Federica
e Dazn). Scott Redding, Pellegrini, pure lei trovata posi-
pilota Ducati che ieri è stato tiva giovedì: «Le ho scritto che il
il più veloce in entrambe le virus ci vede bene: lei, io Ronal-
Libere, deve vincere e do e Ibra, ha alzato il tiro».
sperare che Rea non faccia p.i.
meglio del 14° posto per © RIPRODUZIONE RISERVATA
provare l’improbabile
rimonta in campionato.
s TEMPO DI LETTURA 2’39”
54 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Nuoto/IL CASO

Abbiate Fede
«Non è un robot
Ma sa sorprendere
e tornerà presto»
Coach Giunta: «È provata dal Covid»
E la Pellegrini: «Ora ho meno dolori»
di Stefano Arcobelli

D
entro un incubo an-
ziché nella Bolla di
Budapest per la
Champions Isl. Fede-
rica Pellegrini co-
mincia nella sua casa di Verona
la quarantena per la positività al
coronavirus. Matteo Giunta
prova a darle conforto al telefo-
no, dalla città in cui Fede compì
18 anni, fece il grande slam nel
2010 e vinse l’oro mondiale
2017. «Avevo pensato istintiva-
mente di rientrare a Verona -
racconta l’allenatore - ma non
avrei potuto far nulla: Fede deve
stare isolata». Con l’olimpioni-
ca c’è mamma Cinzia, sempre
pronta nelle emergenze, e l’af-
fetto dei due cagnolini Vanessa e
Rocky, citati nella video story:
«L’unica cosa positiva - raccon-
ta Fede -, è che sentono che
qualcosa non va e mi stanno in-
collati tutto il giorno». Com’è
stato il day after al responso me-
dico? «Mi sono svegliata alle 7
con un fortissimo mal di testa,
soprattutto alla nuca, avevo 37.8
di febbre e ho preso tachipirina.
Mi sono riaddormentata e sve-
gliata senza febbre. Ho meno
mal di gola ma ho iniziato a tos-
sire, i dolori muscolari comin-
ciano ad andare via».
Provata
Giunta riepiloga l’ultima setti-
mana di Fede, di spostamenti e
spossamenti che l’hanno porta-
ta a non allenarsi mercoledì.
Parla dei due tamponi e di quel-
lo che ha diagnosticato la positi-
vità: «Una beffa, se si pensa che
Fede è super scrupolosa, non
toglie mai la mascherina, lava
sempre le mani ed è ligia alle
precauzioni. Ha fatto di tutto
per rimanere lontana dal virus.
È difficile capire dove possa es-
sere successo, era appena tor-
nata da Roma». Riannoda i fili,
Matteo: «Negli ultimi giorni
portava solo i cagnolini a pas-
seggio, il resto sembrava tutto
normale. Ora qualche proble-
mino ce l’ha, ma sta monitoran-
do lo stato di salute anche per
escludere eventuali complica-
zioni polmonari. Appena avrà
finito la quarantena e sarà rien-
trata la positività valuteremo
per farla partire per Budapest».
Olimpionica Con Giunta si confida e ha vis-
e iridata suto in simbiosi in tutti questi
Federica anni trionfali: «L’ho sentita
Pellegrini, 32 molto provata, peccato perché
anni, stavamo iniziando di nuovo ad
olimpionica, 6 ori avere un po’ di costanza e nor-
mondiali tra 200 malità negli allenamenti. C’era-
e 400 sl no le prime gare internazionali
della stagione olimpica, e que-
sta esperienza nella Bolla che è
comunque un’opportunità per i
nuotatori top. Stare fuori dal-
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 55

Vedere vanificato tutto questo

l’Italia in questi giorni di recru-
descenza del virus sarebbe stata
una buona occasione».
Consigli
Cosa ha consigliato Giunta a Fe-
de? «Le ho detto di andare per
gradi: innanzi tutto deve rimet-
tersi in salute, dopo il tampone
negativo vedremo come sta ma
vorrei che tornasse inizialmen-
te solo agli allenamenti. Se tutto
andrà bene, potremmo schie-
rarla il 14 novembre, e nel caso
nelle semifinali. Le prime due
gare di sicuro sono ormai anda-
te». Tra sensazioni e intoppi
imprevisti, questa pandemia
sembra stregata per gli obiettivi
di Fede: «Lei ha deciso che il
nuoto è la sua vita fino a Tokyo,
vede tutto in funzione del nuo-
to. Per una come lei maniacale
non potersi allenare è qualcosa
di frustrante. Avevamo iniziato
la programmazione optando
per una prima parte invernale
sostanziosa in modo da far bene
la Isl senza altre gare, per poi ri-
partire serenamente a gennaio.
L’ISL A B UDAPEST
lavoro svolto finora la scoraggia.
Ma io cerco di tenerla su di mo-
rale. E lei sa sorprenderci sem-
pre». Dispiaciuto e ottimista, Baby Pilato
Matteo è rimasto commosso
dall’incredibile solidarietà che è nei 50 rana
scattata verso la Divina: «Sta
uscendo fuori, e sempre più fre-
è ancora
quentemente, negli ultimi anni record: 28”97
chi è davvero. La sua fragilità, il
suo lato umano emergono in La mattina studia da liceale
queste situazioni e la gente ap- on line, avendo solo 15 anni, il
prezza che Fede non è solo la pomeriggio si allena e fa
guerriera che trionfa ai Mon- record. Ha cominciato
diali. Tutti capiscono cos’è lei: proprio così a Budapest,
Fede non è soltanto un robot. E Benedetta Pilato, nel debutto
quando succedono queste cose della Champions Isl, in quella
si vede la sua anima. Le lacrime che era la prima rivincita dei
del video dicono tutto. Ora lei Mondiali 2019 di Gwangju,
vuole solo uscire da questo in- dove la tarantina era stata
cubo, battere il virus. Ma io non argento. Anche ieri ma in
smetto di dirle: non focalizzarti vasca corta, la baby prodigio
sugli allenamenti, ora pensa al- nei 50 rana ha migliorato il
la salute. Recupera velocemen- primato di 29”32 rompendo il
te, presto, poi pensa vincere. muro dei 29” e toccando la
Resti sempre la migliore». piastra in 28”97 (record
mondiale jrs), appena dietro
Anno stregato la statunitense Lilly King,
La Pellegrini durante il padrona della specialità più
lockdown organizzò un’asta
Deve pensare a battere benefica on line per l’ospedale
tecnica, in 28”86. A Budapest,
Benny aveva conquistato
il virus e non agli di Bergamo con i suoi cimeli, sempre nell’estate di un
allenamenti: ora è frustrante. compresi gli occhialini dell’oro
olimpico di Pechino. Sin da
anno fa il titolo iridato
juniores. E questo crono
Fino a Tokyo vede solo nuoto marzo, costretta a fermarsi una nell’evento show migliora
settimana prima delle qualifi- anche il limite assoluto e
cazioni, aveva mandato all’aria giovanile che aveva stabilito
mesi di lavoro per il rinvio olim- agli Europei di Glasgow. Il 12
pico. Un anno in più a 32 anni si agosto scorso al Settecolli
sentono. Ma anche per questo, aveva sbalordito in 29”85.
la sua mission dei quinti Giochi
Vorrei che fosse con noi a sarà speciale. «Nessuna come
Dice l’allieva di D’Onghia
dell’Aniene: «Peccato l’arrivo
Budapest e mi dispiace che lei è capace di tutto, mi chiede ma sono elettrizzata ed
sia stato vanificato il lavoro sempre di alzare l’asticella». Da
Budapest i Centurions aspetta-
euforica da questa
esperienza, c’è un ambiente
di questi mesi: ma si rifarà no la loro capitana ferita nel- ideale e avevo tanta voglia di
Matteo Giunta l’anima ma determinata a rien- gareggiare. Sì, la mattino
38 anni, allenatore di Federica Pellegrini trare per lottare ancora. studio e poi mi alleno». Oggi
Benny sarà in gara nei 100
s TEMPO DI LETTURA 4’45” specialità olimpica.

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56 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 57

Basket/EUROLEGA: QUARTA GIORNATA

Milano, una rimonta Real

schini, il cui finale di gara offre
a Milano un elemento sempre
più pronto per questo livello.
MILANO 78
«I ragazzi sono stati ecceziona-
li - spiega un sorridente Messi- REAL MADRID 70

ma Delaney preoccupa
na -. Negli spogliatoi ho detto
che devono essere orgogliosi di
quello che hanno fatto. La no-
stra difesa ha fatto la differenza
e in attacco siamo riusciti a
colpirli con il pick’n’roll tra i
10-19, 31-42; 54-55
AX EXCHANGE MILANO
Delaney 2 (1/1, 0/1), Shields 19
(4/7, 2/4), Moraschini 7 (2/4,
1/2), LeDay (0/4, 0/1), Hines 4
(2/6); Rodriguez 25 (4/5, 3/6),

L’Olimpia risale da -14 senza il play, che s’infortuna piccoli. Sono strafelice perchè
abbiamo portato a casa una
Datome 9 (4/6, 0/3), Roll 4 (2/5),
Tarczewski 8 (3/7), Brooks. N.e:

Messina: «Che difesa, per Malcolm brutta distorsione» partita, contro un avversario
da Final Four, senza tre ele-
menti del quintetto».
di Vincenzo Di Schiavi - MILANO
Infortuni
Cinciarini, Biligha All: Messina
REAL MADRID
Alocen 2 (1/1, 0/1), Abalde 14
(1/2, 3/4), Deck 2 (1/3, 0/1),
Garuba 2 (1/2, 0/1), Tavares 6

«W
e sleep!».
Dopo aver in-
filato la pri-
ma tripla di
Milano, sulla
sirena dell’intervallo, correndo
verso gli spogliatoi al Chacho
Rodriguez scappa una rabbiosa
esortazione. Sì, l’Olimpia va al
riposo dopo 20 minuti di son-
no. Poi però il risveglio è cla-
moroso. Il Real Madrid è battu-
to dopo 11 anni, i 14 k.o. di fila
diventano un ricordo e ai 700
del Forum l’Armani regala
un’impresa d’altri tempi, di
certo mai vista nella storia re-
cente. Merito di un secondo
tempo eccezionale per caratte-
re, intensità, orgoglio e talento.
Protagonisti
Rodriguez, il grande ex, è l’uo-
fenomeni, mossi da uno smo- A rendere ancor più vibrante (2/4); Fernandez (0/1, 0/3),
dato senso della competizione l’impresa c’è appunto una co- Laprovittola 7 (0/1, 1/1), Campazzo 5
(1/2, 1/4), Llull 8 (1/5, 2/6) Thompkins
che rende intollerabile un dop- perta che dopo cinque minuti
15 (3/5, 3/6), Taylor 9 (0/1, 3/3). N.e:
pio passaggio a vuoto. Ma, die- diventa cortissima. Malcolm Causeur. All: Laso
tro allo strapotere dello spa- Delaney cade malissimo sulla
gnolo, si muove l’abile mano di caviglia sinistra dopo un tenta- ARBITRI Javor, Vyklicky, Kowalski
Ettore Messina. Il coach-ma- tivo di tripla un po’ scomposta. NOTE Tiri liberi: Mil 16/19 Real 9/10.
nager sente di dover sparigliare L’urlo di dolore gela il Forum. Rimbalzi: Mil 25 (Shields 7), Real 34
(Garuba 11). Assist: Mil 9 (Rodriguez
le carte, osando quintetti an- Esce sulle sue gambe il play
7), Real 16 (Campazzo e Thompkins
che con quattro esterni, che americano, per un po’ prova 3). F.tecnico: Laso 31’26’’ (57-55).
mandano in confusione i rivali. pure a pestare il terreno dietro F.antisportivo: Garuba 12’13’’ (16-24) .
Poi ecco il marchio di fabbrica la panchina, ma rischiarlo sa- Usciti 5 falli : Campazzo 39’40’’ (76-
messiniano, ovvero la difesa. rebbe un delitto. Il primo tem- 70) . Progressione: 5’ 4-11, 15’ 20-31,
Nella ripresa Milano concede po diventa quindi un calvario 25’ 42-46, 35’ 66-60. Massimo
solo 28 punti ai temibili spa- in cui Milano viene frustata vantaggio: Mil 9 (66-57), Real 14 (28-
42).
gnoli, forzando una marea di dall’ottimo Abalde e dal solito
palle perse. «Sì, ne abbiamo Tavares. Il pivottone di Laso
perse troppe - ammette Laso -.
Sette solo nel terzo quarto. Ab-
mette in soggezione, come
sempre, un po’ tutti, a partire
Le pagelle
biamo avuto un problema di da Kyle Hines che stringe i den- di v.d.s.
consistenza». Ed è lì, nel terzo ti a causa di una caviglia mal-
MILANO
periodo, che Milano gira il ma- concia (sì, piove sul bagnato).
tch risalendo da -14, in un in- Messina però è piuttosto pre-

mo su cui Milano costruisce la
rimonta, leader innato di un
gruppo che sa essere più forte
anche della sfortuna. Chiude
con 25 punti e 7 assist il Cha-
cho, oscurando il rivale Cam-
pazzo, poi Llull, Laprovittola e
tutti quelli che gli si parano di
fronte. Un po’ come era suc-
cesso a lui due giorni prima
contro Sloukas. È l’orgoglio dei
8,5
cedere tumultuoso. Quando occupato per Delaney: «Brutta
anche Shavon Shields, di fian- distorsione, vedremo cosa di-
co al Chacho, diventa domi- ranno gli esami». La prossima
nante. La tridimensionalità di settimana Milano avrà gli
questo giocatore, quando entra esterni contati a San Pietro- 8,5 RODRIGUEZ IL MIGLIORE
in ritmo, fa la differenza. Punti, burgo. Ammesso che si giochi. Strepitoso per
rimbalzi e un lavoro difensivo Ma questa è un’altra storia. talento,
feroce soprattutto su Lull, ma © RIPRODUZIONE RISERVATA
leadership e
garra. Con un
anche sugli altri esterni del Re- terzo periodo da
al. Decisivo, nei quintetti da
corsa, anche Riccardo Mora-
Messaggio Come in Nba, anche le squadre di Eurolega portano sulle maglie
messaggi per l’equità sociale. Ieri Milano ha esposto il suo “end racism” CIAM s TEMPO DI LETTURA 3’25 dominatore
riporta a galla i
suoi

S.V. DELANEY La caviglia fa crac

LA CLASSIFICA dopo appena 5 minuti.

7,5 MORASCHINI Minuti importanti
in difesa, specie su Abalde. Triplone nel
SQUADRE V P
finale.
ZALGIRIS KAUNAS 4 0
8 SHIELDS Partenza lenta poi
VITORIA 3 1
cresce. Strepitosa la sua difesa nel
VALENCIA 3 1
secondo tempo.
BAYERN MONACO 3 1 6 LEDAY Davanti non c’è, ma è utile
OLYMPIACOS PIREO 3 1 nei quintetti della risalita.
MILANO 3 1 5,5 HINES Per contenere Tavares
BARCELLONA 3 1 servirebbe un altro passo. Un solo
FENERBAHCE ISTANBUL 2 2 rimbalzo offensivo, ma preziosissimo.
CSKA MOSCA 2 2 6,5 ROLL Utilissimo gregario. Sa
ZENIT SAN PIETROBURGO 2 2 anche sbattersi in difesa.
STELLA ROSSA BELGRADO 1 2 S.V. BROOKS Poco meno di 4’.
PANATHINAIKOS ATENE 1 2 6,5 TARCZEWSKI Sprazzi di pick
MACCABI TEL AVIV 1 3 and roll nel secondo quarto.
EFES ISTANBUL 1 3 7 DATOME Una folata ad inizio ultimo
REAL MADRID 1 3 quarto. Quando serve, c’è.
ALBO BERLINO 1 3 8,5 ALL. MESSINA Capolavoro
VILLEURBANNE 0 2 tattico nella ripresa con quintetti atipici
KHIMKI 0 4 che mandano in confusione il Real.

● LA 4a GIORNATA (IERI)
CSKA-ALBA
FENERBAHCE-BAYERN
88-93
71-75 REAL MADRID
5
OLYMPIACOS-MACCABI 85-82
MILANO-REAL MADRID 78-70
VITORIA-KHIMKI 77-60

PROSSIMO TURNO
ZENIT-MILANO 22/10 6,5 ABALDE IL MIGLIORE
ZALGIRIS-VALENCIA 22/10 Filotto di triple
ALBA-VITORIA 22/10 all’inizio e tanta
PANATHINAIKOS-FENERBAHCE 22/10 presenza a
STELLA ROSSA-CSKA 22/10 rimbalzo. Nel
KHIMKI-MACCABI 23/10 primo tempo è
EFES-VILLEURBANNE 23/10 un enigma per
BAYERN-OLYMPIACOS 23/10 Milano. E non
BARCELLONA-REAL MADRID 23/10 cala mai di ritmo

S.V. ALOCEN Gioca i primi 4’.

SERIE A 5 DECK Serata opaca. Non lascia
traccia.
6 GARUBA Il 18enne si fa sentire in
difesa e a rimbalzo (11).
Oggi due anticipi 6 TAVARES Con quelle leve arriva
ovunque. Su di lui il Real costruisce
della 4a giornata difese a volte impenetrabili.
4 FERNANDEZ Usa il fiato
● Oggi 2 anticipi del 4° turno. soprattutto per protestare.
Ore 20.30: Pesaro-Trento; 5,5 CAMPAZZO Un primo tempo da
Cremona-Varese big, poi viene travolto dal Chacho.
(Eurosport 2) 6 LAPROVITTOLA Pochi minuti in
Classifica: Milano 6; Virtus Bo, cui fattura in lunetta. Anche una tripla
Venezia, Trieste, Cantù, importante.
5,5 LLULL Insieme a Campazzo
Sassari, Brindisi, Varese 4; sembra poter chiudere il match e
Brescia, Roma, Pesaro, invece si fa ingabbiare di Shields.
Reggio E., Cremona, Fortitudo 6 THOMPKINS Nel primo quarto
Bo, Treviso 2; Trento 0. prosegue il lavoro di Abalde dall’arco.
● Donne Oggi due anticipi 6 TAYLOR Uno dei pochi a salvarsi
Ore 18.30: Vigarano-Schio; quando cala il buio.
5 ALL. LASO Scelte perdenti nella
20.30: Sassari-Virtus. ripresa. Abalde solo 14’? Mah...
58 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Terzotempo
SCI ALPINO: COPPA DEL MONDO ESCL
US IVO

Brignone un an
L ’ I N T E R V I S T A

«SONO PIÙ FORTE

E SENZA SAPERLO
HO BATTUTO
ANCHE IL COVID»
Fede riparte oggi a Soelden in gigante
«Nel 2019 qui finii 5a: pensai solo a lavorare
meglio. A fine stagione ho preso il virus»
di Simone Battaggia- INVIATO A SOELDEN (AUSTRIA)

tion per le interviste della vigi- pronti qui è sempre difficile, Stelvio, Cervinia e Saas Fee ab-

C
lia: tutto stride col suo ruolo di l’inizio vero della stagione arri- biamo trovato comunque con-
vincitrice della Coppa del Mon- verà a dicembre. Questa è una dizioni ottime. Tra metà agosto
do e con l’essere la donna più at- prova generale, una gara che si a metà settembre abbiamo scia- Figlia
tesa di un weekend che non ve- fa soprattutto di testa. Non è to 19 giorni, un record. Non ab-
drà al via Shiffrin (dopo giorni a detto che se vai bene qui farai
Non so quando mi biamo potuto provare tante nevi
d’arte
Federica
Soelden per verificare le condi- una bella stagione, e vicever- sono contagiata. e piste diverse, forse manca an- Brignone, è nata
zioni della schiena è tornata in
America) e le ritirate Reben-
sa». Forse a Kranjska cora qualche giorno sugli sci e in
proiezione ho fatto poco gigan-
a Milano il 14
luglio del 1990.
sburg, Weirather e Veith. «Se 3 Infatti l’anno scorso qui fu Gora, stavo male te, ma le condizioni sono ok». Sua mamma è la
fanno un altro lockdown scap- quinta. ex sciatrice
Gazzetta.it i sarebbe perfino la neve sui tetti po, non mi faccio più rinchiu- «E quel giorno capii che ero 3 Come vive la situazione del azzurra Maria
Sul sito a fare da cornice ideale per la dere» scherza l’azzurra. cambiata, che reagivo diversa- Covid, è preoccupata? Rosa Quario
www.gazzetta.it Coppa del Mondo di sci che ri- mente, che mentalmente ero «Sono scocciata più che preoc- EPA
aggiornamenti in parte. Soelden, però, è irricono- 3 Sente la pressione per il pet- proiettata al futuro. Invece di cupata. Provo fastidio. Preferi-
scibile. Il Covid-19 l’ha svuotata. torale rosso? deprimermi pensai subito a co- sco non esprimermi. Chi gover-
tempo reale
sulla Coppa del Oggi sul ghiacciaio del Retten- «Sono tranquilla. Il fatto di ave- me lavorare meglio».
Mi auguro che la na fa le regole, io sono un’atleta
Mondo. E poi il bach ci saranno solo 200 ospiti, re avuto meno impegni mi ha Shiffrin si riprenda e faccio le gare».
Giro d’Italia, non i 15.000 che di solito assi- aiutato, non mi sono mai goduta 3 Le manca qualcosa nella pre- in fretta: merita di
servizi e notizie stono ai primi due giganti. «Mi l’estate così tanto. Ricominciare parazione? Quanto le pesa non 3 È vero che i test sierologici
di basket, mancherà il rumore di Soel- è bello. Non gareggio da febbra- essere potuta andare in Argen- fare quel che ama fatti prima del raduno di giu-
pallavolo den». Federica Brignone parla io, mi sono preparata tanto per tina? Federica Brignone gno al Livrio hanno detto che
e tennis all’interno di un garage, loca- questo momento. Farsi trovare «Sui ghiacciai europei, tra lo Ha vinto la Coppa nel 2019 una buona parte dello staff az-

SPORT IN PILLOLE
TENNIS: SARDINIA OPEN A PULA

Musetti e Cecchinato show connazionale di Djokovic, il

lucky loser Petrovic, entrato al
posto di Fognini. Il

È caccia al derby in finale palermitano, che migliora

di Federica Cocchi
● «La pressione è un
privilegio». Lorenzo Musetti
commenta così la prima
semifinale Atp raggiunta da un
giocatore classe 2002, ovvero
lui. Battendo il tedesco Yannick
Hanfmann 6-2 6-4. Lorenzo si
è già assicurato il best ranking
di 123 che potrebbe salire a 113
se oggi superasse anche il
serbo Laslo Djere: «Vincendo
partite si fanno passi avanti,
ma io non mi lascio troppo
condizionare dai record, mi
piace guardare sopratutto i
progressi che faccio sul
campo». Come la rimonta da
0-4 nel secondo set poi vinto
6-4: «Sono orgoglioso di come
ho reagito, ho avuto sempre un
bell’atteggiamento e alla fine
ho vinto conquistato sei game
di fila. Come ho detto molte
volte, le prestazioni di Roma, la
vittoria di Forlì, sono stati passi
avanti che mi hanno dato
fiducia». Oggi c’è il serbo
Djere, mai incontrato prima:
«L’ho solo visto giocare un po’
a Parma - spiega il 18enne di
Carrara —, non mi sono
nemmeno mai allenato con lui.
Però mi sembra di aver visto
che è un giocatore abbastanza
discontinuo, dovrò cercare di
sfruttare le sue mancanze».
Sarà Italia-Serbia oggi a Pula
(dalle 11 diretta Supertennis)
visto che anche Marco
Cecchinato troverà un
ancora la sua classifica
risalendo a quota 89, ha
battuto lo spagnolo Ramos nei
quarti, con una bella rimonta
4-6 6-1 6-1. Rigenerato dalla
cura Sartori e dalla nascita del
figlio Edoardo, il palermitano
oggi cerca una finale che gli
manca da troppo tempo: «Da
Buenos Aires 2019, un anno e
mezzo. Sono felice perché mi
sto ritrovando ogni giorno di
più, lo dice il mio gioco, la
reazione che ho avuto nella
rimonta. E poi davanti alla tv
c’è mio figlio, un nuovo tifoso,
Scalata Lorenzo Musetti, 18 anni, è al numero 123 nella classifica live LAPRESSE merita che gli dia delle gioie!».
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 59

IN TV
● CALCIO Frosinone-Ascoli Pescara-Empoli Crotone-Juventus MOTOCICLISMO
Everton-Liverpool Pordenone-Spal Serie B, 16 Dazn Serie A, 20.45 Dazn GP Aragona. MotoGP, qualifiche
Premier League, 13.25 Sky Football Reggiana-Chievo Inter-Milan Getafe-Barcellona 14.50 Sky Sport MotoGP
Celtic-Rangers Salernitana-Pisa Serie A, 17.55 Sky Sport Serie A Liga, 21 Dazn SCI ALPINO Coppa del Mondo
A Pula c’è Musetti il derby di Glasgow, 13.25 Sky Sport 1 Entella-Reggina Bielefield-Bayern CICLISMO Gigante donne
Semifinali dalle 11 Serie B: ore 14 Dazn
Cosenza-Cittadella
Napoli-Atalanta
Serie A
Bundesliga, 18.25 Sky Sport Uno
Real Madrid-Cadice
Giro d’Italia
14a tappa
9.50 e 12.45 Eurosport 2, Rai Sport
TENNIS Sardinia Open
su Supertennis Cremonese-Venezia 14.55 Sky Sport Serie A Liga, 18.30 Dazn 12.25 Eurosport, 14 Rai 2 Semifinali, 11 Supertennis

nno dopo
Domani il gigante uomini

LA GUIDA Kilde il politico: EXTRA

1A MANCHE
ALLE 10
«Troppe gare, Ippica
Champions
Gigante donne
a Soelden
(prima manche al circuito serve Day
A Newmarket
l’atteso

più sicurezza»
alle 10, seconda Champions Day
alle 13). con quattro
gruppi 1 e un
Pettorali gruppo 2. Nelle
1 Holdener (Svi)
2 BASSINO Il vincitore della Coppa 2019: «Se Queen Elizabeth
II Stakes (ore
3 Vlhova (Slk)
4 Worley (Fra)
ti preparano una pista da 200 orari 16.05, m 1600)
occhi puntati su
5 Robinson cosa fai? Devi scendere e basta» Lanfranco
(N.Zel) Dettori e il suo

zurro della trasferta di Are ave-
va avuto il virus?
«Questo vale anche per gli stra-
nieri. Tanti nell’inverno scorso
hanno fatto il virus e non se ne
sono nemmeno accorti, me
compresa. Il 95 per cento delle
persone che conosco in Val
d’Aosta l’ha fatto».
3 Lei è stata contagiata a La
Thuile? Ad Are? A casa?
«Non lo so. Magari anche prima
di Kranjska Gora, quando sono
stata male (fu ottava in gigante e
uscì in slalom lamentando una
grande stanchezza, ndr). Non lo
posso sapere».
3 Sette mesi dopo, cosa rappre-
senta la Coppa che ha vinto?
«È la realizzazione di un sogno
inseguito per tutta la vita. Amo
O
6 Brignone ra non può più na- Palace Pier,
7 Holtmann scondersi. Aleksan- l’allievo di John
(Nor) der Aamodt Kilde, Gosden ancora
8 Robnik (Slo) l’uomo che nel 2019- imbattuto dopo
10 Liensberger 20 ha beffato Pintu- cinque uscite fra
(Aut) rault e Kristoffersen prolun- cui St James’s al
12 Gut (Svi) gando il loro destino di eterni Royal Ascot e
16 GOGGIA secondi anche dopo il ritiro di Jacques le
Hirscher, domani sarà tra gli Marois a
Altre osservati speciali del gigante di Deauville. Nelle
italiane Soelden. Dopo aver vinto la Champions
46 Bertani Coppa con la politica delle for- Stakes (ore
47 Melesi michine — una vittoria e altri 16.40, m 2000)
48 Cillara Rossi sei podi, ma 21 piazzamenti tra Frankie sale su
61 Ghisalberti i primi 10 —, il norvegese dovrà Cristallo Aleksander Aamodt Kilde, Mishriff,
65 Pirovano fare la cicala e mostrare le sue 28 anni, con la Coppa del Mondo controfavorito a
66 Della Mea carte anche in gigante, il jolly 3/1 di Magical
sul quale lui, velocista di razza, afferma che lo sci è uno sport (15/8). Nel
In tv ha costruito il trionfo del 2019- estremo e che per questo oc- Champions
Diretta RaiSport 20 grazie a cinque piazzamenti corra essere preparati in ma- Sprint Stakes
ed Eurosport tra i migliori sei. «Credo sia niera estrema. Una rincorsa ri- (ore 14.55 m
difficile prendersi la Coppa schiosa. «Alla fine facciamo 1200) da battere
Positivo senza partecipare a questa spe- quello che vuole la Fis. Se ti Dream of
Prima positività cialità — spiega Kilde —. Biso- preparano una pista a duecen- Dreams, nelle
a Soelden: si gnerebbe vincere un sacco di to chilometri all’ora cosa fai? Champions
tratta di Ola gare nella velocità. Sì, Dominik Devi scendere e basta. Dobbia- Fillies&Mares
Masdal, tecnico Paris può farlo, in superG e in mo tutti spingerci oltre il limi- (ore 15.30, m
della squadra discesa è davvero fortissimo. te, anche se sappiamo che non 2400) Wonderful
maschile Credo però che gli darò qual- dovremmo farlo. Lo si vede da- Tonight
lo sci, la mia carriera è stata una un sacco di atlete che fanno tut- svedese. È in che noia». gli infortuni, ginocchia, brac- Oggi
progressione costante che non è to. Potevano dire “Non voglia- quarantena. Il cia. Dobbiamo trovare una ma- Galoppo: Milano
ancora finita. Voglio di più». mo farla più perché ci fa schifo”, test è stato Crescita tecnica niera per rendere lo sci più si- (14.55, quinté
senza trovare scuse inutili». fatto a Soelden È stata un’estate strana, per Ki- curo e una delle soluzioni è si- alle 18.40: 4-5-12-
3 Sarà una stagione più corta, a giovedì, ma al di lde come per tutti gli sciatori. curamente gareggiare meno. Ci 8-2-7), Siracusa
Levi lei e Bassino sarete al via in 3 La stupisce il fatto che Mikae- fuori «Sembra un paradosso ma vuole un programma più leg- (15.15). Trotto:
slalom. Farà tutte le gare? la Shiffrin non sia al via di Soel- dell’evento, credo di non aver mai sciato gero, non così duro per chi lotta Roma (14.30),
«Vedrò come sto. La priorità è den? prima cioè che così tanto prima dell’inizio del- per la Coppa del Mondo. Se ar- Torino (15.40),
sentirsi eccellente. Sulla carta «Non mi stupisce, mi dispiace. la squadra la stagione — continua il rivi a Kitzbuehel stanco, corre- Aversa (15.05)
farò gigante, superG, discesa e Spero che si rimetta presto, deve svedese fosse 28enne — . Niente discesa, era rai rischi enormi. Non possia-
anche slalom, ma dovrò sentir- tornare a fare quello che ama». accreditata, impossibile, avevamo a dispo- mo più avere corse come quella Baseball
mi competitiva». quindi fuori sizione solo piccole parti di pi- sulla Streif nel 2016 (vinse Fill, Playoff Mlb
3 Oltre a “Traiettorie Liquide”, bolla. È stato sta, ma tanto lavoro sulle spe- ndr), con Svindal, Reichelt e Verso i verdetti
3 Le hanno tolto la combinata, recentemente si è impegnata testato un altro cialità tecniche, più gigante. Mi Streitberger che si rompono le nelle finali di
una specialità in cui ha vinto 5 con Save the Children. Può tecnico che era sento forte, solido. Vediamo se ginocchia, interrotte dopo 30 Lega (su 7)
delle ultime 7 gare in Coppa e spiegare? stato con lui ed sarò anche veloce. Soelden ar- discese perché troppo perico- American:
che l’anno scorso le ha dato 200 «È un progetto bellissimo. È è risultato riva presto e per me è una sfida lose. Non abbiamo abbastanza Tampa-Houston
punti su 200. Arrabbiata? importante riuscire ad aiutare negativo. La perché la pista è molto lunga. atleti per permettercele». 3-2 (2-1, 4-2, 5-2,
«Se l’hanno fatto per separare le bambine in difficoltà». squadra Non ho mai chiuso tra i miglio- si.ba. 3-4, 3-4)
gli atleti delle specialità tecni- © RIPRODUZIONE RISERVATA secondo la tv ri 15 ma è anche vero che in gi- © RIPRODUZIONE RISERVATA National:
che da quelle delle gare veloci svedese è gante non ho mai sciato così Atlanta-Los
per motivi sanitari, non hanno
capito che tra noi donne ci sono s TEMPO DI LETTURA 3’43” pronta a
gareggiare
forte, soprattutto in questo mo-
mento della stagione». Kilde s TEMPO DI LETTURA 2’12” Angeles Dodgers
3-1
(5-1, 8-7, 3-15,
10-2)

Ghiaccio
Short track:
BOXE: A LAS VEGAS PALLANUOTO PALLAVOLO: A-1 DONNE ATLETICA quarantena

Lomachenko-Lopez
L’intera squadra
Il piano per l’A-1 Cuneo-Bergamo Oggi i Mondiali azzurra di short
Dal 27 novembre rinviata. Stasera di mezza maratona
Riunificazione leggeri
track compreso
4 tappe a Lignano Novara-Brescia con Cheptegei lo staff, in

per il vero re del mondo

raduno a
● Gonzalo Echenique (Pro ● A causa della positività al ● Oggi i Mondiali di mezza Bormio, è stata
Recco) e Vincenzo Dolce Covid di più di tre atlete di maratona di Gdynia (Pol) con messa in
● Sarà grande boxe la riunificazione di 3 corone (Brescia) sono gli ultimi Cuneo è stata rinviata l’ugandese Joshua Cheptegei, quarantena
dei pesi leggeri (quella del Wbc appartiene a azzurri positivi al Covid. I casi Cuneo-Bergamo in primatista mondiale di 5000 dopo la positività
Devin Haney, ancora lontano da questi livelli): emersi nelle ultime settimane programma domani. e 10.000 m). Dieci azzurri al al Covid
perché il vincitore potrebbe probabilmente avevano bloccato il via dei via: 5 uomini (Faniel, La di buona parte
concorrere al titolo di miglior pugile pound for campionati, ora per l’A-1 Sesta giornata Rosa, D’Onofrio, Neka Crippa del gruppo
pound, in competizione con Canelo Alvarez. Il maschile prende quota la Stasera 20.45: e Riva) e 5 donne (Straneo,
Mondiale di stanotte nella bolla della Mgm formula con la disputa del Novara-Brescia Epis, Sugamiele, Cascavilla e
Grand di Las Vegas, vedrà di fronte l’ucraino solo girone d’andata (prima di (diretta Rai Sport HD) Stefani). Il via alle 11 (donne)
Vasyl Lomachenko (14-1), titolare Wba-Wbo, e playoff e playout) nella sede e alle 12.20 (uomini).
lo statunitense Teofimo Lopez (15-0), 23 anni, unica di Lignano Sabbiadoro, Domani, ore 17 (LVF TV) Oggi e domani la Festa
detentore Ibf. Una sfida tra due campioni una in quattro fine settimana: 27- Casalmaggiore–Chieri dell’endurance di Modena
volta rispettosi l’uno dell’altro e adesso nemici 29 novembre, 28-30 gennaio, Firenze–Trento assegna invece 34 titoli
per la pelle. Un milione e mezzo di euro di 19-21 marzo, 30 aprile-2 Perugia–Conegliano individuali di mezzofondo e
borsa per Lomachenko e di un milione e 200 Due ori Vasyl Lomachenko, 32 anni, maggio. Ma tutto dipenderà Busto Arsizio–Scandicci marcia ed è decisiva per gli
mila per Lopez, ucraino, 2 ori olimpici. Da pro’: 14-1 dai numeri della pandemia. Riposa: Monza scudetti.
 60 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

AltriMondi
#

OROSCOPO 21/3 - 20/4

Ariete 6,5
21/4 - 20/5

Toro 6
21/5 - 21/6

LE PAGELLE Il ponte fra la sfigocupezza
e la fiducia ritrovata è
di Antonio spesso una bella dormita.
Capitani O una fornicata, potendo:
fidatevi. Finanze e affetti
non gradiscono azzardi.
I rapporti forse si tendono.
Ma il potenziale complessi-
vo è elevato, in ogni
consesso: don’t scler,
producete! Sudombelico
bisognoso di inventiva.
Gemelli 6,5
Non tagliate alla mandolina
gli zebedei altrui con la
pignoleria: cooperate,
cercando magari soluzioni.
Fantasia suina, comunque,
quasi inarrivabile.

La sfida al Covid
IL TEMA DEL GIORNO IN 5 P UNTI

IL PRESSING SUL GOVERNO

E L’IPOTESI “COPRIFUOCO”
LA STRETTA IN LOMBARDIA
BAR CHIUSI A MEZZANOTTE
Lalineadura:stopailocalialle22emisurepiùdureneiweekend
Ieri diecimila positivi. I medici: adesso serve l’auto-lockdown
E il governatore Fontana: didattica a distanza per le superiori
di Pierluigi Spagnolo

LA POLEMICA
1 Gli ultimi dati evidenzia-
no anche in Italia un’in-
tensa circolazione del virus.
Gli oltre 150 mila tamponi pro-
Il ministro Speranza cessati ieri hanno rilevato
(nella foto) tra chi 10.010 nuovi positivi. Un altro
preme per le nuove balzo (dopo gli 8.800 circa di
restrizioni. giovedì), un numero indubbia-
Regioni ancora in mente elevato. La percentuale
di positivi sul totale è del 6,7%,
ordine sparso: anche in crescita. I decessi sono stati
in Piemonte giro 55, meno degli 83 registrati
di vite sulla movida. giovedì. I nuovi ricoveri gravi
E continua lo scontro (quelli nelle terapie intensive)
De Luca-Azzolina sono 52 (il totale è di 638),
quelli nei reparti ordinari sono
sulle scuole chiuse
in Campania.
382 (in tutto 6.178). Gli attual-
mente positivi sono 107.312,
Terapie intensive:
per Arcuri ne restano
ma oltre 100 mila sono in isola-
mento a casa, senza sintomi o
sempre, il termometro della si-
tuazione è dato dalla situazione
ospedaliera. «I cittadini consi-
derino la necessità di un auto-
lockdown, per limitare al mas-
simo il rischio di contagio, a
fronte dei numeri in preoccu-
pante crescita», è l’appello di
Silvestro Scotti, segretario della
Federazione dei medici di base
(Fimmg). Ovviamente, chiari-
sce, «vanno preservate le atti-
vità lavorative ma tutto il resto,
ciò che non è necessario, ora
deve essere sacrificato in nome
della salute pubblica».
2 Il numero di posti letto
per il Covid preoccupa.
Le terapie intensive sono i re-
ro che le esigenze non sono
omogenee. Potrebbero essere
necessari, di colpo, più ricoveri
in una Regione che ha meno
posti letto a disposizione. Se-
condo l’Istituto superiore di
Sanità e il ministero della Salu-
te, sarebbe dieci le Regioni già
in allerta: Abruzzo, Campania,
Emilia Romagna, Liguria,
Lombardia, Puglia, Sardegna,
Toscana, Umbria e Valle d’Ao-
sta. «Si rischia, nel breve ter-
mine, una saturazione dei posti
Covid se il trend dei contagi
IL NUMERO
non si modificherà», ha spie-
gato il presidente degli aneste-
sisti, Alessandro Vergallo. Sui
posti letto ulteriori (fino a
9.300, con 3.000 ancora da re-
alizzare), già scoppia la pole-
mica tra governo, Regioni e
commissario per l’emergenza,
Domenico Arcuri, che accusa i
governatori di non avere attiva-
to 1600 terapie intensive «per
cui abbiamo già inviato i venti-
latori». Intanto, da ieri l’ospe-
dale Spallanzani di Roma «ac-
cetta solo pazienti Covid».
3 Il Pd vuole la linea dura.
Ieri notte riunione sulla fi-
nanziaria da 40 miliardi (sul
tavolo, dall’assegno unico per i
mier Giuseppe Conte, che ieri
ha ribadito: «Dobbiamo evita-
re il lockdown. Serve una stra-
tegia diversa». Tra le ipotesi,
uno stop a negozi, ristoranti,
bar alle 22 (o 23) in settimana;
misure più stringenti il sabato e
la domenica. Non esclusi se-
mafori rossi nei settori dello
spettacolo, a palestre e parruc-
chieri ma solo dove il contagio
è più forte. Quanto alle scuole,
c’è l’idea di orari scaglionati e
lezioni online. Oggi se ne di-
scute con le Regioni. Intanto,
gli ultimi a rivelare di aver con-
tratto il virus sono i capigruppo
alla Camera M5S Crippa, di
Forza Italia Gelmini e di Fratelli
d’Italia Lollobrigida.

1600 non attivate solo con piccoli segnali della
malattia. Si fa spesso il parago-
ne con il momento più difficile
dell’epidemia. Il 21 marzo, per
esempio, i positivi riscontrati
erano più di 6.500, su appena
26.300 tamponi, il 25%. Del re-
sto, in quella fase, veniva sotto-
posto a test solo chi avesse sin-
tomi febbrili, tosse o difficoltà
respiratorie. Insomma, bisogna
tenere l’allerta molto alta, sen-
za far prevalere il panico. Come
parti che devono affrontare le
situazioni più delicate. E pos-
sono destinare ai pazienti Co-
vid il 30% della disponibilità
totale. Oltre questa cifra, il si-
stema va in difficoltà. La media
nazionale di posti già occupati,
oggi, è del 10%. Nel giorno più
difficile della primavera scorsa,
il 3 aprile, i ricoveri gravi erano
4.100. Attualmente sono 638.
La saturazione del sistema è
ancora lontana, ma è anche ve-
6,7
Il rapporto Si attesta al 6,65%
la percentuale di positivi al Covid
in Italia per tamponi effettuati.
Le terapie intensive totali sono 638.
Il 16 marzo scorso erano 1851.
figli al pacchetto lavoro) e un
incontro per decidere se ina-
sprire le restrizioni, a 4 giorni
dal Dpcm. Dibattito tra le due
“anime” del governo. Quella
più “interventista”, composta
dal Pd - con il suo capodelega-
zione, il ministro dei Beni cul-
turali, Dario Franceschini - e
dal ministro della Salute, Ro-
berto Speranza. E quella più
“cauta”: dal viceministro della
Salute, Pierpaolo Sileri, al pre-
4 Nuove restrizioni arriva-
no già oggi in Lombardia.
Il presidente Attilio Fontana,
ha anticipato le linee guida del
nuovo provvedimento restritti-
vo, sottoposto al Comitato tec-
nico-scientifico prima del via
libera, che da oggi per tre setti-
mane varrà su tutto il territorio
regionale. Ristoranti e bar
chiuderanno alle 24, dalle 18
potranno effettuare solo servi-

News
IL KILLER DICIOTTENNE HA DIFFUSO SU TWITTER UN’IMMAGINE DELL’ATTACCO

Parigi, mostra vignette di Maometto

L’AZIENDA CHIEDERÀ IL VIA LIBERA ALLE AUTORITÀ AMERICANE
La Pfizer e il vaccino Usa:
● L’azienda americana Pfizer
punta a sottoporre già
«nella terza settimana
obiettivo metà novembre di novembre» alla Food
and Drug Administration Usa
la richiesta di autorizzazione
di emergenza del suo vaccino
contro il Covid-19. A patto
che tutti i dati attesi risultino
positivi sotto il profilo della
sicurezza e dell’efficacia.
Sono almeno 42 al momento,
secondo l’Oms, i vaccini in
fase clinica nel mondo,
di cui 10 in fase 3. Tuttavia
«è molto difficile, quasi
impossibile, avere il vaccino
entro il 2020», spiega intanto
il direttore dell’Agenzia
europea del farmaco Guido
Rasi. «Le prime dosi
potrebbero arrivare a
primavera 2021». A livello
mondiale i casi sono oltre 39
La bolla Tende divisorie di plastica in un ristorante di Manhattan AFP milioni; 8 solo negli Usa.
Prof decapitato da un giovane ceceno
● È un diciottenne ceceno
nato a Mosca l’uomo ucciso
ieri sera dalla polizia a
Conflans-Sainte-Honorine,
a nord di Parigi, dopo aver
decapitato un insegnante di
storia e geografia che aveva
mostrato in classe le vignette
di Charlie Hebdo su
Maometto, nell’ambito di
una lezione sulla libertà di
espressione. Il giovane era
parente di un allievo della L’intervento Agenti della polizia francese sul luogo dell’omicidio AFP
vittima ed era in possesso di
un coltello da cucina e di un giubbetto esplosivo e - con il ha raggiunto il luogo
fucile. Prima di essere ucciso, coltello ancora in mano dopo dell’attacco. Secondo una
l’assalitore ha pubblicato la decapitazione - si sarebbe studentessa, l’uomo - prima
su Twitter un video diretto con fare minaccioso di mostrare i disegni - aveva
con la testa decapitata verso i poliziotti accorsi. tuttavia chiesto agli studenti
dell’insegnante, immagini L’aggressore avrebbe anche musulmani se volessero
immediatamente criptate urlato «Allah Akbar!». uscire. L’insegnante sarebbe
dal social network. In serata, il presidente poi stato minacciato da
Il killer avrebbe indossato un francese Emmanuel Macron alcuni genitori degli allievi.
 S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 61
#

22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 24/8 - 22/9 23/9 - 22/10 23/10 - 22/11 23/11 - 21/12 22/12 - 20/1 21/1 - 19/2 20/2 - 20/3

Cancro 7,5
Luna luminosa. Per cui
l’amor vi bea, suinally too,
lavoro e svaghi appagano e
vi liberate temporaneamen-
te del King Kong mannaro
che dimora in voi. Bene.
Leone 6+
Lavoro, casa e famiglia vi
grigliano gli zebedei. Però
voi avete talenti unici per
vincere le avversità.
Insomma, la sfangate.
Sudombelico disorientatino.
Vergine 7,5
La mente è rapida, il lavoro
premiante, il tempo libero
appagante. E avete pure
una faccia di glutei sublime
ed efficace. Fornicazione
omnidirezionale. Grandi.
Bilancia 7
I ritmi appaiono piacevoli
e rendono produttivo
l’impegno, in qualunque
direzione. Le spese sono
azzeccate, l’amor conforta,
sudombelico esuberante.
Scorpione 8
Luna chez vous,
emozionante e fonte di
ispirazioni. Ogni iniziativa,
progetto, lavoro riescono,
la vita amorososuina si fa
muy pepatina.
Sagittario 7
Che sia scelta da voi o che
sia imposta dalle circostan-
ze, la probabile solitudo
vi fa produrre e rilassare
abbastanza. Siete sereni,
il sudombelico s’appaga.
Capricorno 7+
I ritmi accelerano, lavoro
e svaghi gratificano, amici
e sostenitori v’amano.
E si staglia pure una
fornicazione un po’ più
degna di questo nome.
Acquario 6+
La stanchezza c’è e il fratel-
lo salumiere di Godzilla
inside you rischia di creare
guai. Chetatelo: le soluzioni
arriveranno. Temporaneo
grigiore amorososuino.
Pesci 7,5
Luna energetica, per un
sabato di risultati ottimi e
di svaghi super, pure suini.
Mercurio vi rende tempisti
e ancora più perspicaci,
lo slancio suino si fa ludico.

La strategia
per la seconda
ondata
Minibreak
Piccola guida per il tempo libero
Cosa leggere, ascoltare, guardare (secondo noi)
RECEN
SIONI

non prevede
il lockdown
IL FILM

Mr. Copperfield punta sull’ironia

zio al tavolo, dalle 18 stop all’al-
col e al cibo in strada. Chiuse le
sale da gioco e le sale bingo. E
Poca folla poi c’è il fronte di bus, treni e
sui Navigli metrò. «La prima esigenza è di
Anche Milano, ridurre le persone sul trasporto
come l’intera pubblico locale, riteniamo sia
Lombardia, necessario che si proceda a una
si prepara ad didattica a distanza parziale,
una ulteriore che ci sia la possibilità di avere
“stretta” sulla un’alternanza di didattica a
movida. La scuola e a casa». Le lezioni at-
Regione da oggi traverso il web riguarderanno
riduce l’orario solo le scuole superiori. Stesso
di apertura di discorso per le università,
bar e ristoranti «con l’esclusione di matricole
ANSA e specializzandi». Impulso allo
smart working per le aziende.
«Rispetto a marzo, adesso ab-
biamo una certa coscienza e
abbiamo risposte più opportu-
ne dal punto di vista medico»,
ha concluso Fontana.
La Ue è in grado
di garantire
varie centinaia
di milioni
di vaccini
Giuseppe Conte
Capo del governo
cisioni difficili, non aspetta-
re oltre», ha detto ieri in un
video il governatore della
Campania, Vincenzo De Lu-
ca. Che ha preannunciato
misure più rigide per il
weekend del 31 ottobre-1°
novembre, «quello di Hal-
loween, che è una vera idio-
zia». Sulla scuola, dura re-
plica della ministra del-
l’Istruzione, Lucia Azzolina:
«Qualunque decisione la
prenderà il governo. È stato
un dolore vedere gli studenti
campani in giro per le strade
e non a scuola». E ieri, a Na-
poli, si sono registrate prote-
ste di genitori e studenti. In
Piemonte, da domani, stop
agli alcolici dopo le 21 e alle
attività commerciali da mez-
zanotte. Dal Veneto, invece,
HA DETTO 7,5
● Dimenticate il grigiore della
Rivoluzione Industriale che
troppo spesso ha tinto i toni dei
film tratti da Charles Dickens:
Serve La vita straordinaria di David
prendere Copperfield è tutta un’altra
adesso cosa. L’opera firmata da
Armando Iannucci, scozzese
decisioni di chiare origini italiane e già
difficili, regista di Morto Stalin se ne fa
non un altro e della serie tv Veep,
possiamo qui ha voluto rivelare tutta la
aspettare vena satirica del romanzo,
oltre mettendo in scena un racconto
ironico e irriverente in
un'Inghilterra che si riscopre
vivace e colorata. La storia è
narrata in prima persona da
David, interpretato da Dev
Per il Patel (The Millionaire), che attori non è stato seguito alcun LA VITA STRAORDINARIA
weekend di avventura dopo avventura, criterio diciamo genetico, né DI DAVID COPPERFIELD
intercetta una serie di strani tantomeno storico. Ci sono figli 3DI ARMANDO IANNUCCI
Halloween, 3 CON DEV PATEL E HUGH LAURIE
personaggi. Come la zia Betzy, bianchi con ricchissime madri
che è una
una strepitosa Tilda Swinton nere e anche David ha tratti
immensa o lo stravagante Mr. Dick, indiani ma una zia candida
idiozia, in posseduto dai pensieri di Carlo fino a sfiorare il trasparente.
Campania I, portato sullo schermo da Bello e modernissimo. Come
ci sarà il Hugh Laurie, il Dottor House l’opera più amata da Dickens
coprifuoco insomma, che qui ha capelli che, di certo, sarebbe pronto ad
lunghi e imbizzarriti. Nota a applaudire anche di questa.
margine: nella scelta degli Elisabetta Esposito
LA MOSTRA IL FUMETTO IL LIBRO
Una poesia nel buio Brilla Zerocalcare: Che avventura
Vincenzo Gli scatti più belli thriller e comico la vita di Dante
De Luca
Governatore
in rassegna a Bari ma sempre sincero secondo Barbero

7 9 7,5
Luca Zaia si è mostrato con- della Campania

5 Continua lo scontro pro-

prio sulla scuola.
In Campania riaprono nidi e
trario a ipotesi di lockdown.
«Il ricorso ad una nuova
chiusura totale sarebbe una
asili, ma resta lo stop alle lezio- sconfitta», ha detto il gover- ● (f.li.) Da anni Zerocalcare ci
ni in classe e nelle università. natore del Veneto. travolge con i suoi racconti
«Di fronte al numero del con- © RIPRODUZIONE RISERVATA metropolitani, irresistibil-
tagio che abbiamo in Italia, le mente da ridere e allo stesso
mezze misure non servono a
niente. Serve prendere oggi de- s TEMPO DI LETTURA 4’10’’ tempo struggenti, nostalgici,
autoironici. L’ultimo Scheletri
compie un nuovo salto d’au-
tore, come era stato per il po-
tentissimo reportage Kobane
I NEGOZIATI SEMPRE A RISCHIO AD ANCONA Calling: qui Zero arricchisce la
sua vita di episodi di fantasia, ● (m.d.) Alessandro Barbero è
Brexit, lo scontro Ue-Londra Il delitto di Pamela creando un grande romanzo un fenomeno pop. Professore
E Johnson lancia l’ultimatum L’appello conferma: autobiografico, thriller e di storia medievale, esperto di
«Pronti all’addio “no deal”» ergastolo a Oseghale comico allo stesso tempo.
Rispetto a Macerie se n’è an-
storia militare, romanziere. Le
sue lezioni sono trasmesse alla
● Continua lo scontro tra l’Unione europea e data quella cupezza che aveva radio e in tv, trasformate in
il Regno Unito sui negoziati per l’accordo ● (pi.sp.) L’attenzione del oscurato la dimensione gioio- seguitissimi podcast - sempre
commerciale post-Brexit. Il rischio di un visitatore viene immediata- sa. Zero è sempre il prota- in vetta ai più scaricati su
naufragio si fa sempre più reale, mentre si mente catturata da una gonista, sincero, perseguitato Spotify - e in video su You-
avvicina l’ora del divorzio definitivo. Il primo fotografia. Ritrae un giovane, dai sensi di colpa, cinico, fin- Tube. Tre anni fa, nel cente-
ministro britannico, Boris Johnson, non ha illuminato da tanti telefonini, tamente basico ma in realtà nario della battaglia, ha scritto
apprezzato il linguaggio rude con cui i 27 impegnato a recitare poesie di coltissimo. In lui e nelle sue uno straordinario libro su
leader lo hanno sollecitato a modificare le sue protesta durante un blackout vicende paradossali rivediamo Caporetto, adesso manda
posizioni per raggiungere un’intesa. E Londra Vittima Pamela Mastropietro ANSA a Khartum, in Sudan. noi e un paio di generazioni in libreria Dante, dedicato al
ha gradito ancora meno che dalle conclusioni S’intitola Straight Voice ed è disperate. Da ridere. E un po’ poeta di cui, nel 2021, ricorrerà
ufficiali del vertice europeo fosse sparito ● La Corte d’assise d’appello la foto vincitrice del premio anche piangere. Applausi. il 700° anniversario della
l’impegno ad «intensificare» i negoziati. Un di Ancona ha confermato “World Press Photo of the morte. Non un noioso trattato
affronto a cui il premier britannico ha risposto la condanna all’ergastolo per Year 2020”, del giapponese storico - ci sono comunque
con un video duro. A meno «di un cambio il 32enne Innocent Oseghale: Yasuyoshi Chiba (Afp), quasi 100 pagine di note
radicale di approccio» da parte dell’Ue, il è stato lui a uccidere, il 30 scattata il 19 giugno 2019 dopo biografiche a garantirne la
Regno Unito «deve prepararsi all’addio “no gennaio del 2018 a Macerata, il colpo di stato militare scientificità - ma il racconto
deal”, senza accordo». Sono a rischio anche la diciottenne Pamela contro Omar al-Bashir. Con di un uomo del suo tempo e
i negoziati previsti per l’inizio della prossima Mastropietro. La sentenza è altre 156 immagini compone dei suoi luoghi, la Firenze e
settimana, anche se uno spiraglio resta. arrivata dopo circa 5 ore di l’ottava edizione di World l’Italia a cavallo del 1300, con
«Siamo uniti e determinati a rendere possibile camera di consiglio. Press Photo, in corso a Bari. le sue paure e le sue vanità. Per
un’intesa, ma ci devono essere le condizioni», «Ricorreremo, si sono chi vuole conoscerlo davvero.
WORLD PRESS PHOTO 2020
ha insistito il presidente del Consiglio Ue, verificate violazioni che la 3 A BARI, TEATRO MARGHERITA SCHELETRI DANTE
Charles Michel, indicando la porta ancora Corte dovrà accertare», 3 FINO AL 1° NOVEMBRE, DA VENERDÌ A 3 DI ZEROCALCARE 3 DI ALESSANDRO BARBERO
aperta, nonostante il passaggio molto stretto. spiega la difesa di Oseghale. DOMENICA ORE 10-22, INGR. 6,50 EURO 3 BAO PUBLISHING, 288 PAG, 20 EURO 3 LATERZA, 368 PAGINE, 20 EURO
62 SABATO 1 7 OT TO B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Speciale
L’arrampicata
Ghisolfi tra i giganti
«Salgo a modo mio
e nel 2021 provo un 9c»
È il primo ad aver ripetuto “Change” di Ondra
«Le sue vie non sono impossibili, farò ancora di più»
di Simone Battaggia
«U
n bagno di san-
gue». L’imma-
gine è cruda ma
dà bene l’idea
delle condizioni
in cui si trovavano i polpastrelli
di Stefano Ghisolfi dopo la pri-
ma ripetizione di Change, il pri-
mo 9b+ della storia firmato nel
2012 da Adam Ondra nella grot-
ta norvegese di Flatanger. L’az-
zurro l’ha usata lunedì 28 set-
tembre, al termine di una gior-
nata inaspettatamente calda,
iniziata con molti dubbi e chiu-
sa invece con un trionfo. «Oggi
i polpastrelli stanno meglio —
sorride l’atleta delle Fiamme
Oro —. Il bello è che se non fosse
stato per la mia ragazza Sara,
quel giorno non ci avrei prova-
to. Di solito io arrampico bene
con 10° e all’ombra, invece ce
n’erano 17° col sole. Avevo ini-
SPORTIVO
n 3
1 1
2 arrampicata indoor, 749 € (garmin.com) 4 CANADA GOOSE: gilet imbottito,
L A P A R T N E R S H I P
Ciesse Piumini con Ducati
fa vincere il Made in Italy
● Tra motori e moda, nel segno
del dinamismo e del Made in
Italy. Nasce una partnership
speciale tra Ducati e Ciesse
Piumini, storico brand di
abbigliamento outdoor del
gruppo Mittel Spa, che
realizzano una collezione di
575044462045444420204
piumini per l’autunno-inverno
20-21. Tecnologia, design e
leggerezza sono i valori
portanti di questo progetto per
GazzaLook
ziato a lavorare su quella via
due mesi prima, mi serviva un
progetto in cui credere dopo
l’annullamento delle gare per il
Covid e la mancata qualificazio-
ne ai Giochi. “Change” è una via
lunghissima, conta 55 metri e
185 movimenti, le vie normali
di solito si aggirano sui 20 metri.
Avevo studiato i dettagli, nei
giorni precedenti ero caduto un
paio di volte vicino alla fine, sa-
pevo di potercela fare ma quel
giorno non ero convinto. E in-
vece sono riuscito a superare
bene la prima sezione, molto
dura, che in precedenza mi ave-
va fatto passare soltanto tre vol-
te; la sezione successiva mi ha
permesso di recuperare un po’
ma temevo la terza e la quarta,
meno intense ma più difficili
perché arrivi stanco: noi dicia-
mo che gli avambracci “si ghisa-
4 4
1 ROCK EXPERIENCE: felpa in merino tecnowool, 139 € (rockexperience.it)
2 SPORT SPECIALIST: Artek 2, pantaloni da arrampicata urbana, 96 €
(df-sportspecialist.it) 3 GARMIN: Sportwatch Fenix 6 Pro Solar Edition per
475 € (canadagoose.com) 5 EA7 EMPORIO ARMANI: maglia in tessuto tecnico,
115 € (armani.com) 6 LA SPORTIVA: scarpetta Zenit, 109 € (lasportiva.com)
le stagioni più fredde. Anche
Ciesse, come Ducati, ha una
lunga storia alle spalle: la
fondazione risale al 1976 grazie
a Silvano Cinelli, le cui iniziali
formano appunto il nome di
Ciesse. I capi saranno
disponibili da novembre in tutti
i concessionari della rete Ducati
e anche online sull’e-commerce
della Casa di Borgo Panigale
(shop.ducati.com).
no”, diventano duri per l’acido
lattico e costringono la mano a
mollare la presa. Per fortuna
non è successo. Le dita mi san-
guinavano, ero stanco, ho fati-
cato e lottato, ho rischiato di ca-
dere anche alla fine ma ce l’ho
fatta».
I fenomeni
Solo tre climber al mondo van-
tano almeno due salite di grado
9b+ o 9c. Il ceco Adam Ondra,
che oltre a “Silence” — prima via
per la quale è stato proposto il
9c — ha firmato anche “Change”
(2012) e poi “Vasil Vasil” e “La
Dura Dura”(2013); il tedesco
Alex Megos, che oltre a “Per-
fecto Mundo” (2018) il 5 agosto
scorso ha proposto il grado 9c
per “Bibliographie”, in Francia.
Dal 28 settembre di questo club
esclusivo fa parte anche l’azzur-
5 n
6 6
Contro il freddo Uno dei capi
che sarà in vendita da novembre
Impresa Ecco Stefano Ghisolfi, 27 anni, impegnato su “Change”. Adam
Ondra la aprì il 4 ottobre 2012, proponendo per la prima volta il grado 9b+
ELEGANTE
2 550 vintage, cronografo 41 mm in acciaio, 199 € (sectornolimits.com)
LA MONOGRAFIA
Un libro per raccontare
la storia di Stone Island
● “Stone Island: Storia”, ecco il
titolo della monografia che
racconta i 38 anni del marchio
che ha combinato moda, lusso e
streetwear in modo esemplare
con un mix unico. Testi di
Eugene Rabkin, Paul Gorman e
Jian DeLeon, introduzione di
Carlo Rivetti, prefazione di
Angelo Flaccavento e direzione
artistica di Simon Foxton per
quest’opera che rende merito
S A BATO 17 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 63
A cura di Fabrizio Sclavi
gazzalook@gazzetta.it
ro Stefano Ghisolfi, che con la
prima ripetizione di Change di
Ondra ha replicato Perfecto
Mundo del 2018. «Per entram-
be le vie ho dovuto toccare il
mio limite, uscire dalla comfort
zone. L’approccio però è stato
diverso: per “Perfecto Mundo”
lavorai un anno ma con viaggi
più corti, andavo e venivo tra
Italia e Spagna; in Norvegia in-
vece l’esperienza è stata più
corta e intensa, sono tornato in
Italia solo per partecipare ai Tri-
colori Lead (e da oggi a Roma si
assegnano quelli della speciali-
tà Boulder, ndr). Ho dovuto
adattare la via alle mie caratte-
ristiche fisiche: io sono più bas-
so di Ondra, lui probabilmente
ha fatto alcuni passaggi in modo
diverso ma io sono riuscito co-
munque a venirne a capo».
Sognare in grande
Nella stessa grotta c’è “Silence”,
il 9c di Ondra. Il ceco è riuscito a
salire quella via grazie alle sue
caratteristiche fisiche. Ghisolfi
però lascia aperta la porta.
«Credo che anche “Silence”
possa essere adattata — chiude
l’azzurro —, così come “Biblio-
ghaphie” di Megos. Ora non è
più stagione, in Francia come in
Norvegia inizia a fare troppo
freddo, ma possono essere degli
obiettivi per la prossima esta-
te».
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s TEMPO DI LETTURA 2’43”
3 5
1 IMPULSO: dolcevita in tricot a righe e trecce, 115 € (maglificioliliana.com)
2 KAPPA: pantaloni in felpa garzata, 69 € (kappa.com) 3 MOORER: sciarpa
bicolore, 225 € (moorer.clothing/it) 4 SECTOR NO LIMITS: collezione
5 C.P. COMPANY: felpa collo alto in cotone makò, 210 € (cpcompany.com)
6 PREMIATA: scarponcino da usare anche in città, 330 € (premiata.it)
al brand di cui sono fans - tra
gli altri - celebrità come i
fratelli Gallagher (Oasis) e Pep
Guardiola. Come si evince dalle
pagine del libro, i segreti del
successo di Stone Island sono
l’incessante ricerca
dell’eccellenza nel design e
l’irriducibile spirito di
sperimentazione applicato a
tecniche, trattamenti e tintura L’opera In vendita nei monomarca,
dei tessuti. è pubblicato da Rizzoli New York