www.gazzetta.it venerdì 27 maggio 2011 1 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL.

39 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281

POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO anno 115 ­ Numero
Anno numero 123
ITALIA

CHAMPIONS
IL CASO Cruijff e la finale
CHE SCUOTE
IL MERCATO
HAMSIK «Barça favorito
ma c’è... Giggs»
«Guardiola ha
coraggio, Allegri gli

DE LAURENTIIS somiglia. Lo United

unisce classe
e sacrificio»

ATTACCA
3 CERRUTI ALLE PAGINE 2­3

SE VINCE L’UTOPIA
di ALESSANDRO DE CALÒ

BERLUSCONI Messi o Rooney, chi si prenderà la coppa con le

grandi orecchie? Vincerà ancora l’utopia
realizzata del giovane Pep e dei nipotini di Cruijff
oppure il calcio camaleontico dell’intramontabile
Sir Alex? Domani vedremo, e sappiamo che le
«Se il Milan vuole un giocatore vittorie del Barça o dello United non lasceranno
indifferente il nostro calcio. Il successo di
del Napoli, allora mi chiami lui. Guardiola provocherà certi effetti, quello di
Ferguson porterebbe altre conseguenze.
Anche il capo del governo deve L ARTICOLO A PAGINA 2 3
rispettare il fair play finanziario».
LA SVOLTA PEREZ VARA IL DOPO­VALDANO
Trattativa: primo no a 25 milioni
Zidane ds del Madrid
3 ALLE PAGINE 8 E 9
Il nuovo corso di Mou
3 RICCI A PAGINA 6

IL ROMPI PALLONE
di Gene Gnocchi
Marek Hamsik, 23 anni, centrocampista Mourinho sul nuovo ds del Real:
slovacco. A destra Aurelio De
Laurentiis (62) e Silvio Berlusconi (74) «Zidane non lo conosco ma Materazzi
mi ha parlato molto bene di sua sorella»

CASA INTER IL PRESIDENTE MORATTI INSISTE: «DI SANCHEZ STIAMO PARLANDO CON L UDINESE» SU SPORTWEEK
Barmasse
Ma Eto’o vuole andar via? il valdostano
che scala
Il Real lo tenta, la rabbia per gli insulti ultrà ha lasciato il segno l’impossibile
3 DALLA VITE E TAIDELLI ALLE PAGINE 10 E 11 Samuel Eto o, 30 anniPEGASO 3 Domani con la Gazzetta

F.1 CHE SORPRESA, RISCOSSA FERRARI NELLE PROVE LIBERE DEL GP DI MONACO. DOMANI LA POLE

Alonso, freccia a Montecarlo

Lo spagnolo precede Hamilton e Rosberg, la Red Bull di Vettel quinta
Fernando: «Qui conta la meccanica e noi ci siamo» 3 ALLE PAGINE 26 27 28

GIRO SPETTACOLO DI FOLLA ATLETICA IL GOLDEN GALA

Ecco Capecchi Bolt infinito

Un altro acuto E’ sempre lui
10 5 2 7>

di baby Italia il re dei 100

Powell battuto
9 771120 506000

Usain chiude in 9”91

Ottimo Lemaitre: 10”
Howe bene nei 200
3 DA PAGINA 30 A PAGINA 37 3 ALLE PAGINE 38 E 39
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

DOMANI FINALE DI CHAMPIONS

il commento T
di
ALESSANDRO DE CALÒ
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

SE VINCE
L’UTOPIA
Messi o Rooney, chi si prenderà la coppa con
le grandi orecchie? Vincerà ancora l’utopia
realizzata del giovane Pep e dei nipotini di
Cruijff o il calcio camaleontico
dell’intramontabile Sir Alex? Domani vedremo,
e sappiamo che le vittorie del Barça o dello
United non lasceranno indifferente il nostro DAL NOSTRO INVIATO
calcio. Il successo di Guardiola provocherà ALBERTO CERRUTI
certi effetti, quello di Ferguson porterebbe altre 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
conseguenze. Succede quasi sempre così.
Cerchiamo di capire. BARCELLONA dLa prima volta a
Wembley, nel 1992 quando il
Molto dipende da che finale sarà. Barcellona e Barcellona beffò la Sampdoria
Manchester sono le squadre migliori d’Europa e nei supplementari, l’allenatore
del mondo, ma questo non garantisce la qualità era lui: Johan Cruijff. La secon-
del match di Wembley. Impossibile fare una da e la terza, a Parigi e Roma nel-
simile equazione, alla fine di una stagione le finali vinte contro Arsenal e
interminabile e stressante. Lo United, Manchester United, non era più
giustamente, cercherà di prendersi la rivincita in panchina ma in tribuna, fra-
dopo lo 0 2 nella finale dell’Olimpico di due tello maggiore di Rijkaard e
anni fa. Il Milan di Ancelotti era riuscito a Guardiola, cresciuti con le sue
chiudere il conto col Liverpool, in un paio idee. Il più grande olandese di
d’anni. Potrebbe farcela anche Sir Alex, che è tutti i tempi anche stavolta tife-
arrivato alla quarta finale Champions, nei rà dall’alto per il Barcellona, ri-
venticinque anni alla guida dei Red Devils. masto nel suo cuore malgrado i
Nel 2009, a Roma, Guardiola era un debuttante. L’INTERVISTA contrasti con il presidente Ro-
sell, cui ha restituito la tessera
Primo anno sulla panca del Barça, primi di presidente onorario.

CRUIJFF
traguardi pesanti. E’ diventato un asso
pigliatutto: otto trionfi nelle dieci competizioni Cruijff, che partita sarà a
a cui ha partecipato da allenatore. Ormai è il Wembley?
numero uno. Lo vorrebbero in tanti. Ma sembra «La finale ideale, per il valore
irraggiungibile, così va a ruba anche chi si delle due squadre che hanno vin-
muove bene nel suo solco. Succede a Luis to i rispettivi campionati e sono
Enrique, guru del Barça B, obiettivo principale tra le grandi d’Europa».
della nuova Roma, conteso dall’Atletico
Madrid. In realtà, Guardiola e Luis Enrique
Due anni dopo la finale di Ro-

«VOTO GUARDIOLA
sono figli del maestro Cruijff e del suo calcio
totale. Pep ricorda bene la finale del 1992, vinta ma, sarà una rivincita come Mi-
ai supplementari sulla Samp di Mancini e lan-Liverpool nel 2007?
Vialli. Aveva 21 anni, dirigeva già l’orchestra. «Non può essere una rivincita,
Mandandoli in campo, il grande Johan le squadre sono cambiate».

PER IL CORAGGIO.
pronunciò il memorabile «Salid y disfrutad»,
andate e divertitevi. Chi è cresciuto di più, dopo
quel 2-0 del Barcellona?
Dal leggendario Wembley di allora, al nuovo «Il Manchester perché si è rinfor-
Wembley di Norman Forster il circolo zato molto, mentre il Barcellona

E ALLEGRI GLI
virtuoso di Pep Guardiola si chiude senza si è mantenuto allo stesso livel-
interrompersi. Un successo del suo calcio lo, che era già alto».
totale, spettacolare, offensivo, darebbe corpo e
sostanza a tutti quelli che sposano questa Il Manchester però non ha più
tendenza. Messi ha una chance per mostrare al Ronaldo, mentre il Barcellona

ASSOMIGLIA»
mondo che vale più di Maradona, ma anche ha ancora Messi…
se dovesse restare spento, il Barça può farcela. «Ma senza Ronaldo tutti gli altri
Non c’era Messi nella Spagna che un anno fa, sono diventati più forti, perché
col tique toque blaugrana s’è presa il mondo. si sono sentiti più responsabiliz-
Un trionfo dello United — per contro — zati e hanno voluto dimostrare
rivaluterebbe altri valori: esperienza, di non dipendere soltanto da un
continuità, anzianità. La persistenza di
Ferguson, dei Giggs e Van der Sar (41 anni in
«Il Barcellona può vincere anche senza Messi. campione».

ottobre) potrebbe rivalutare antiche

scommesse, fino a convincerci che il calcio è Il Manchester però unisce la classe al sacrificio» Allora vede favorito il Manche-
ster?
anche — e ancora — uno sport per vecchi. «In teoria è favorito il Barcello-

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na perché ha più esperienza e
oggi è la squadra più forte del
mondo, ma in una finale non ci
sono mai favoriti».
Cosa le piace del Manche-
ster?
«L’equilibrio di una squadra in
cui si mescolano giocatori di
classe e altri che lavorano. E so-
prattutto si mescolano alla per-
fezione lo stile del calcio inglese
e quello europeo».
Qual è, invece, la forza del Bar-
cellona?
«Una squadra si giudica per co-
me gioca senza palla e per que-
sto il Barcellona è la squadra più
forte al mondo, perché tutti cor-
x ha detto
SU MILAN E INTER
Allegri ha fatto cedere
Ronaldinho, ha lasciato in
panchina Pirlo e Seedorf e
ha vinto. L’Inter giocava
troppo vicino alla sua
porta e quando sbagli
vieni subito punito
rono per recuperare subito il pal-
lone quando è nei piedi degli av-
versari. C’è un grande lavoro die-
tro e questo spiega perché Messi
è perfettamente inserito nel Bar-
cellona, mentre è meno inserito
nell’Argentina perché i suoi com-
pagni in nazionale non sono co-
sì veloci a recuperare il pallone,
facendoglielo arrivare sui pie-
di».
Il Barcellona potrebbe conti-
nuare a vincere anche senza
Messi?
«Messi è un giocatore ecceziona-
le, ma il Barcellona è una mac-
china che funziona alla perfezio-
ne e quindi potrebbe continuare
a vincere anche senza di lui»
Tra i tanti campioni del Barcel-
lona, ce n’è uno che le piace in
modo particolare?
«Xavi, non solo per le qualità tec-
niche ma perché è la chiave che
accende la squadra».
E tra i campioni del Manche-
ster chi le piace di più?
«Giggs è straordinario, lo volevo
nel mio Barcellona più di dieci
anni fa».
A proposito del Barcellona
che vinse la prima Coppa Cam-
pioni a Wembley, che differen-
ze ci sono tra il suo famoso
«dream team» e la squadra di
Guardiola?
«Impossibile fare paragoni tra
due epoche. Dico soltanto
che noi avevamo incomincia-
to da zero, inventando una
nuova mentalità. Ma la mia
squadra e quella di Guardio-
la hanno lo stesso merito: di-
vertire i ragazzi, regalando il
piacere di accendere la tv
per veder giocare il Barcello-
na».
Lei conosce bene
Guardiola: qual è il
suo merito principale?
«Il coraggio che ha sempre
avuto nelle scelte, lascian-
do partire prima Ronal-
dinho e poi Eto’o, prenden-
do al suo posto Ibrahimo-
vic. E quando si è accorto
che con quest’ultimo aveva
sbagliato, ha avuto il corag-
gio di riconoscere il pro-
prio errore. Poca gente
l’aveva capito quando ha
preferito Villa a Ibrahimovic.
I risultati gli hanno dato ragio-
ne, perché Villa non è forte co-
me Ibrahimovic ma nel Barcel-
lona serve più di lui per il gran-
de lavoro che fa. E potrei conti-
nuare ricordando altre scelte
difficili, come il lancio di Bu-
squet che secondo me ha la stes-
sa visione di gioco di Guardiola,
o quello di Pedro in cui non cre-
deva nessuno».
Johann
Cruijff è nato
il 25 aprile
Se vincesse, Guardiola potreb-
be fare come Mourinho che ha
lasciato la squadra?
1947 a «Guardiola in questi anni ha fat-
Amsterdam. to un lavoro durissimo e non mi
Da sorprenderei se lasciasse, a pre-
calciatore è scindere dal risultato. Capirei la
stato uno dei sua decisione, ma in ogni caso
migliori rimarrebbe diverso da Mou-
interpreti del rinho in tutti i sensi».
calcio totale
olandese Quindi potrebbe venire subito
REUTERS all’Inter?
«Se lasciasse, lo farebbe soltan-
to perché è difficile sopportare
certe pressioni a lungo e quindi
penso che starebbe fermo un an-
no».
In questo caso, potrebbe so-
stituirlo Van Basten?
«Sarebbe l’allenatore ide-
ale, perché Marco ha
esperienza, preparazio-
ne, intelligenza e mi
sembra strano vederlo
senza una grande pan-
china».
E’ rimasto deluso dal-
l’Inter campione d’Eu-
ropa uscente?
«Deluso è troppo. L’Inter
gioca molto indietro, se
sbaglia in difesa gli avver-
sari vanno più facilmen-
te in gol. Il Barcellona,
che gioca lontano dalla
sua porta, non corre que-
sti rischi».
Si aspettava di più da
Sneijder?
«E’ un giocatore molto bra-
vo con il pallone. Ma se la
squadra che prima gliene da-
va 90 a partita, quest’anno
gliene ha dati 10 la colpa
non è sua».
Perché Eto’o, invece, ha conti-
nuato a segnare?
«Perché è un grandissimo golea-
dor, che mi è sempre piaciuto
molto come giocatore e come
persona. Come tutti gli stranie-
ri, però, dopo 5-6 anni deve cam-
biare squadra».
La partenza di Mourinho ha pe-
nalizzato l’Inter?
«Mourinho è l’allenatore ideale
per il calcio italiano, perché con
lui arrivano i risultati. Ma al di
là dei numeri, quali ricordi ha la-
sciato a livello di gioco? Quali
emozioni ha trasmesso ai giova-
ni?».
E’ sorpreso dalla conferma di
Van Bommel, che in pratica ha
tolto il posto a Pirlo?
«Sono molto contento per lui,
che aveva vinto la Champions
2006 nel Barcellona, ma questa
decisione è la conferma della po-
vertà del calcio italiano, senza
giovani da lanciare al suo posto.
Van Bommel e Pirlo sono diversi
in tutto, persino nella lingua. E’
una scelta strana, ma ripensan-
do a quelle di Guardiola va ri-
spettata, perché evidentemente
l’allenatore ha altre idee, nell’in-
teresse della squadra».
Allegri, quindi, ha lo stesso co-
raggio di Guardiola?
«Sì, perché questa scelta si ag-
giunge alla cessione di Ronal-
dinho, alle panchine di Pirlo e
anche di Seedorf».
Altro olandese in discussione.
«Capisco l’amarezza di Seedorf,
anche se a 35 anni non può gio-
care sempre. Ma anche in que-
sto caso, l’allenatore ragiona in
base alla squadra e non ai singo-
li».
I singoli, però, passano alla
storia: dopo i gol «stranieri» di
Koeman, Eto’o, Belletti e Mes-
si nelle tre coppe precedenti,
chi potrebbe essere a Wem-
bley l’uomo decisivo?
«Non avevo notato questo parti-
colare. E allora spero che stavol-
ta il Barcellona vinca con il gol
di uno dei suoi ragazzi. Niente
nomi, basta che sia uno della Ca-
sa». Anche perché la Casa l’ha co-
struita lui.
VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
w Platini IL PRESIDENTE UEFA
I NUMERI
«Che bello,
3
Coppe
due squadre
d’attacco»
Campioni
vinte da Cruijff
giocatore,
sempre con
l’Ajax dal ’71 al
’73. Due contro
Inter e Juve
4
Coppe Michel Platini, 55 anni IMAGE
europee prese
come allenatore: DAL NOSTRO INVIATO
2 Coppa Coppe FABIO LICARI
(Ajax e Barça), 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Campioni e
Supercoppa LONDRA d«Barcellona e Man-
(Barça) chester United? Sono le mi-
gliori d'Europa, le legittime fi-
naliste di Champions League:
10
anche perché campioni di Spa-
gna e Inghilterra, i due tornei
campionati più forti del mondo». Reduce
vinti da Cruijff da mezza giornata di golf, un
quando era po’ fuori Londra, tra temporali
giocatore: e schiarite: Michel Platini si go-
8 con l’Ajax, uno de l’assalto dei cacciatori d’au-
con il tografi nell’hotel a due passi
Barcellona, uno da Hyde Park prima di assiste-
con il Feyenoord re a Potsdam-Lione, finale di
Champions League donne, re-
play di quella del 2010 (tra gli
uomini la stessa finale non s’è
mai ripetuta due anni di fila).
Le domande sull’Italia gli pro-
curano spesso l’orticaria. Di
Champions invece si può parla-
re: «Ma da tifoso, non da presi-
dente Uefa».
«Più squadra» Se nel Barcello-
na ci sono i giocatori che forse
ammira di più (Xavi, Messi e
Iniesta), questo Manchester
United gli sembra paradossal-
mente preferibile da quando
ha perso un paio di campioni:
«Senza Cristiano Ronaldo e Te-
vez mi sembra più squadra ri-
spetto al 2009. Ricordo bene
quella finale: Guardiola sor-
prese Ferguson schierando
Messi finto centravanti. Gli in-
glesi non se l’aspettavano.
Non succederà più». Diverse
per tattica e tradizione calcisti-
ca, Barça e United hanno una
cosa in comune per Platini:
«L’impronta offensiva dei due
tecnici: giocano sempre all'at-
tacco, non speculano mai du-
rante i novanta minuti».
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

DOMANI FINALE DI CHAMPIONS L’ATTESA
Scampato pericolo I gemelli da Silva
BARCELLONA
Il vulcano non ferma così bravi e uguali
i tifosi blaugrana Che sfida in famiglia
In Islanda la situazione sta tornando sotto controllo:
via al ponte aereo per portare gli spagnoli a Wembley
FILIPPO MARIA RICCI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MADRID dIl trasloco, l’allena-
mento sotto la pioggia, l’arrivo
dei familiari sull’aereo persona-
lizzato coi colori e le immagini
del Barça, la concentrazione, il
cazzeggio. Questi gli ingredien-
ti dell’antivigilia della finale di
Champions League del Pep te-
am. Cominciamo dalla fine: da
due giorni, causa allarme vulca-
no, il Barça è a Londra e si allena
a London Colney, nel centro tec-
nico dell’Arsenal. Casa di Cesc
Fabregas, catalano, cresciuto
con Piqué e Messi, grande ami-
co dello stesso Piqué e di Puyol.
Scherzi Un anno fa i simpatico-
ni del Barça durante le feste per
la conquista del Mondiale gli in-
filarono a sorpresa una maglia
blaugrana, ieri Piqué ha postato
su twitter una foto in compa-
gnia di Puyol, con facce da ban-
da del buco. Didascalia: «Io e
Puyol rubando un quadro dal-
l’armadietto di Fabregas nello
spogliatoio dell’Arsenal». Il
«quadro» in questione era una
E’ UNGHERESE
Niente Rizzoli
L’arbitro
sarà Kassai
LONDRA (f.li.) Non è l’italiano
Rizzoli l’arbitro della finale, ma
l’ungherese Viktor Kassai (foto
IPP), 35 anni, giovanissimo,
internazionale dal 2001,
emergente e molto considerato
anche dalla Fifa che gli ha fatto
dirigere Spagna Germania 1 0,
semifinale di Sudafrica 2010.
Nel suo palmarés l’Euro 2008
(da «quarto uomo») e Pechino
2008 (sua la finale
Argentina Nigeria 1 0). In
questa Champions già 4
partite, comprese
Valencia Manchester Utd 0 1 e
Tottenham Inter 3 1 nei gruppi,
e Inter Bayern 0 1 agli ottavi.
Kassai ha superato gli altri
pretendenti Rizzoli, classe ’71, e
il tedesco Brych, del ’75 anche
lui. Perché? Per la maggiore
esperienza internazionale (65
partite) e perché Collina, da
quest’anno designatore Uefa,
ha voluto lanciare un
messaggio: non conta più
l’anzianità per dirigere una
finale. Con la crisi dell’inglese
Webb, di fatto questa
designazione incorona Kassai
numero uno d’Europa: il primo
ungherese a dirigere una finale
dal ’97, Puhl, Borussia
Do Juventus 3 1. L’Italia
aspetta dal '99 (Collina,
Manchester Utd Bayern 2 1).
MANCHESTER U.
Pep Guardiola, foto di Cesc in azione contro Fer-
40 anni, è nando Torres. I ragazzi si diver-
l’allenatore del tono, però Guardiola ha alzato
Barcellona dal la temperatura.
luglio 2008
REUTERS Concentrati Allenamenti rigoro-
samente a porte chiuse, concen-
trazione massima, tensione in
salita verso la seconda finale in
3 anni. Ieri giornata di sposta-
menti: le ceneri non volano più
così si sono alzati gli aerei che
devono trasportare a Londra la
marea blaugrana. Scampato pe-
ricolo, il Barça a Wembey non
camminerà da solo. Per Pep e so-
ci cambio di albergo dal Grove
al Wyndham tra la convinzione
diffusa che Guardiola abbia già
deciso la formazione. Resta un
piccolissimo dubbio. Erano in 3
per due maglie, Puyol, Masche-
rano e Abidal: il capitano gioche-
rà. A sinistra se scende in campo
l’argentino, in mezzo se c’è
«Abi». Che ieri ha ricevuto la
convocazione da parte di Lau-
rent Blanc per le tre gare di giu-
gno della Francia ma che sem-
bra a rischio di perdere anche la
finale di Wembley dopo quella
di Roma.
Fabio è favorito su Rafael nel ruolo di terzino destro
L’incubo di Ferguson è non riuscire a distinguerli...
STEFANO BOLDRINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LONDRA (Inghilterra) dGemelli col-
telli. Nel Manchester United ca-
pita anche questo: due fratelli
uguali come due gocce d'ac-
qua, al punto che talvolta an-
che Alex Ferguson fatica a di-
stinguerli, si contendono la ma-
glia dell'esterno basso di destra
per la finale. Fabio e Rafael da
Silva, nati a Persepolis il 9 lu-
glio 1990, cresciuti nella Flumi-
nense e acquistati dallo United
nel febbraio 2007, sono la rispo-
sta brasiliana a Gary e Philippe
Neville, che hanno però due an-
ni di differenza. Solo un com-
battente irlandese può in-
tromettersi: O'Shea, uno
che non tradisce mai.
La storia Fabio è il favorito. E'
stato il capitano del Brasile Un-
der 17, dove giocava anche Ra-
fael. Fabio è più duttile, usa
bene il sinistro e cominciò
la carriera da centrocampi-
sta difensivo. Rafael è più
marcatore e più irruento.
VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
Fabio da Silva, Hanno un fratello maggiore
20 anni, che ha giocato nel Brescia: Luiz
difensore Henrique. I brazilian brothers
brasiliano del sono stati l'ultimo acuto dell'ex
Manchester capo osservatore dello United,
United AFP Les Kershaw. Fui lui a segnalar-
li a Ferguson: «Due combatten-
ti con i piedi buoni». Una volta,
per distinguerli c'era l'anello nu-
ziale. Fabio si è sposato a 18 an-
ni. Ma ora anche Rafael ha pre-
so moglie. «Bisogna osservarci
bene. Io ho qualche piccolo
neo in più», spiega Fabio.
Ultime Il Manchester è sbarca-
to ieri a Londra con il suo
carico di "bad boys", mari-
ti "traditori", "gemelli" e
vecchie glorie: in ritiro c'è
Gary Neville. La squadra si
è allenata alle 10.30 a Carrin-
gton ed è salita sul treno per
Londra alle 14.35. Alle 17 arri-
vo in albergo. Tutti disponibili,
tranne Fletcher. Prima di cena,
dvd del Barcellona. In serata, vi-
gilia quiz come piace a Fergu-
son: Rischiatutto in salsa ingle-
se. Domani, ultima tappa per
Var der Sar: l'ex portiere juven-
tino, 40 anni, si ritira.
taccuino
DOPO L’OPERAZIONE
Francia: Abidal
torna in Nazionale
dIl difensore del Barcellona Eric
Abidal è stato convocato dalla na
zionale francese per la prima volta
da quando ha subito un intervento
chirurgico per la rimozione di un tu
more al fegato. Il c.t. Blanc lo ha
scelto per la partita di qualificazio
ne a Euro 2012 contro la Bielorus
sia del 3 giugno, e per due amiche
voli, contro Ucraina e Polonia. L’ulti
ma volta che Abidal ha giocato con
la Francia (1 0 al Brasile in amiche
vole). Fece anche parte della squa
dra che nel 2006 raggiunse la fina
le del Mondiale, nella quale segnò
uno dei rigori.
SUDAMERICA
Coppa Libertadores
Neymar incanta
d(m.can.) Neymar nuovamente
decisivo. Il 19enne fantasista firma
il traversone per Edu Dracena, au
tore del gol vittoria del Santos sui
paraguaiani del Cerro Porteño per
la semifinale d’andata della coppa
Libertadores. Il ritorno giovedì 2
giugno. L’altra semifinale stanotte
è tra gli uruguaiani del Penarol e gli
argentini del Velez Sarsfield.
ARGENTINA
Maradona ribadisce
«Caffè con doping»
d«Ci sono stati diversi giocatori
che non sono poi riusciti a dormire,
chissà perché. Io so chi ha bevuto
quel caffè e chi no, ma i nomi li dirò
solo in faccia. Redondo, per esem
pio, non aveva bisogno di nulla».
Diego Armando Maradona ribadi
sce la sua versione a proposito del
lo spareggio con l’Australia per un
posto a Usa '94. Conferma che fu
somministrato ai giocatori un caffè
con una sostanza dopante, tanto
che dopo la partita non venne effet
tuato alcun controllo antidoping».
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R
#
LA GAZZETTA DELLO SPORT
IL CASO REAL
E’ Zidane
il nuovo d.s.
al fianco
di Mourinho
Dopo l’addio a Jorge Valdano,
l’incarico al francese,
ma per ora in un ruolo defilato
FILIPPO MARIA RICCI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MADRID dJosé Mourinho ha i
suoi obiettivi. Magari ci mette
un po’ a realizzarli, ma le idee
sono chiare. Non gli piaceva
l’organizzazione del Real Ma-
drid, e in particolare non gradi-
va la presenza del direttore ge-
nerale Jorge Valdano. C’è volu-
ta una stagione ma alla fine
l’argentino è stato defenestra-
to in un pomeriggio di trage-
dia greca da quello che è il suo
«padre» sportivo, Florentino
Perez. Altro chiodo fisso di
Mou: ottenere un maggior
coinvolgimento dello sfuggen-
te Zinedine Zidane. Uomo che
José ha trovato già alla Casa
Blanca, ma con mansioni poco
chiare e in posizione defilata.
La manovra Dal primo giorno
Mou ha lavorato per far avvici-
nare a se e alla squadra Zizou.
Con pazienza, ma senza sosta.
Il francese si è fatto vedere in
qualche viaggio, soprattutto
all’estero, è apparso addirittu-
ra in sala stampa prima del ne-
fasto Clasico di novembre,
quello della manita, si è pro-
gressivamente avvicinato a
giocatori e tecnici. Nulla di esa-
gerato, per carità, ma almeno
lo si vedeva con maggior rego-
larità a Valdebebas, dove ha
Josè Mourinho, tecnico del Real Madrid con Zinedine Zidane REUTERS
un ufficio. Mou durante l’anno
ha parlato più volte di Zidane,
confessando i suo desideri ma
trattando il tema sempre con
grande diplomazia, cercando
di rispettare umori e tempi,
senza urtare la suscettibilità
del francese.
L’accelerata Ieri su Marca han-
no dato un’accelerata dicendo
che Zizou sarà il nuovo diretto-
re sportivo del Madrid, con l’in-
carico di seguire prima e se-
conda squadra. L’hanno pre-
sentato come il sostituto di Val-
dano, ma le cose non stanno
proprio così. Intanto gli incari-
chi sono diversi: l’argentino
era direttore generale e faceva
da portavoce del club, era una
figura istituzionale. Mou vor-
rebbe invece Zidane più vicino
alla squadra. E onestamente
al momento è ancora difficile
pensare di vedere Zidane co-
me un d.s. nel senso italiano
del termine, coinvolto 24 ore
su 24 nelle attività della squa-
dra. Tanto è vero che per sosti-
tuire Valdano si erano fatti i
nomi di Fernando Hierro, che
sta per lasciare la nazionale
spagnola, e di Luis Figo, anco-
ra legatissimo a Moratti. Mer-
coledì Florentino Perez ha ne-
gato l’arrivo dei due ex madri-
disti. Resta Zidane, che è già li
e che si sta avvicinando. Quan-
to, non si sa.
s
FIFA E CORRUZIONE
I RIVALI Domenica si decide
su Bin Hammam
Ma Blatter trema
V
Joseph
Blatter, 75 anni,
è il presidente Fifa
DAL NOSTRO INVIATO
FABIO LICARI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LONDRA dDue le cose: o Blatter è disperato oppu-
dal 1998. E’ stato
rieletto per la
terza volta
il 31 maggio 2007
re alla Fifa sta succedendo qualcosa di stranissi-
mo che, forse, diventerà chiaro dopo le elezioni.
A una settimana dal «ballottaggio», proprio Bin
Hammam, lo sfidante, è finito sotto accusa per
aver cercato di comprare voti in Nordamerica.
Domenica la Commissione etica Fifa, a Zurigo,
deciderà su Bin Hammam, in veste di corrutto-
re, e sul presunto corrotto, Jack Warner, poten-
tissimo «boss» del continente. Non solo: l'accusa-
tore è Chuck Blazer, l'americano che con War-
V
ner, fino a ieri, s'è spartito il potere in quella zo-
na. Che cosa succede? E’ novità della tarda sera-
Mohamed ta: Bin Hammam ha contro denunciato Blatter
Bin alla Fifa sostenendo che era al corrente di questi
Hammam, pagamenti e che questi erano regolari
62, è il presidente
della Scandali Blatter non è più sicuro di avere 105
confederazione voti: ha capito che l'Africa, oltre il sostegno for-
asiatica male, è passata con Bin Hammam; che tanta
Asia è contro di lui; che in Europa perderà alme-
no 8 voti; che in Nordamerica qualcuno gli sta
facendo la fronda. Improvvisamente la sfida si è
riequilibrata. Blatter nega di aver manovrato la
situazione. Chissà. Eliminare l'avversario con
un processo può essere rischioso: Warner e Bin
Hammam, si dice, sarebbero depositari di segre-
ti che, in caso di condanna, potrebbero rivelare
mettendo nei guai Blatter. Ma, se la commissio-
ne Etica assolve Bin Hammam, per il «boss» le
elezioni potrebbero diventare in salita. E intan-
to i sudamericani si sono riuniti per discutere
della situazione: la Fifa fa gola anche al brasilia-
no Teixeira. Sembra un giallo, forse è un horror.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

MERCATO
il commento x MIMMO MALFITANO

x
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Bufera
NAPOLI dNon si tocca, Marek
HA Hamsik. Il Milan, dunque, può
di DETTO
ANDREA MONTI starsene tranquillo: Aurelio
5 RIPRODUZIONE RISERVATA De Laurentiis ha definito ince-
dibile il centrocampista slovac-

Il presidente co. A meno che non gli giunga

Hamsik
un’offerta che, finora, non ha
mai ricevuto. «In sette anni di
è in fuorigioco presidenza, a parte Moratti,
mai m’è stato richiesto un gio-
V catore. E poiché decido tutto
Ebbene sì, sono il direttore juventino e tradito- su Lavezzi io, chi è interessato a un mio
re additato al pubblico ludibrio da Aurelio De A chiunque mi tesserato deve rivolgersi a
Laurentiis nella sua iperbolica intervista: gli chiederà il me». Ha parlato di mercato, il

De Laurentiis
amanti del genere la troveranno doverosa- Pocho presidente del Napoli, a Sport
mente ripresa nel pezzo qui a fianco e nel co- risponderò allo Live, partendo proprio dalle in-
municato del Cdr. Non commento l'ennesima stesso modo: discrezioni che riguardano la
esternazione presidenziale perché si commen- «Tirate fuori trattativa col Milan per la ces-
ta da sola. Confesso che alle sue intemperan- i soldi» sione di Hamsik. «Pensate, Mo-
ze, assolutamente gratuite, ormai ho fatto il
callo: recentemente ci ha accusato addirittura
di "dividere l'Italia". Bum! A quando la respon-
sabilità della monnezza per le strade?
ratti me lo chiese l’anno dopo
che l’avevo ingaggiato dal Bre-
scia. Gli dissi che avrei voluto
vincere anch’io, che stavo lavo-
rando a un progetto intrigante
è furioso
«Berlusconi
Vorrei solo rassicurare i napoletani nostri let-
ed ero appena all’inizio. Mi ras-
tori su alcuni punti di fatto che mi stanno a
sicurò dicendomi che i suoi col-
cuore.
V laboratori non mi avrebbero
su Inler più rotto le scatole. Un galan-

rispetti
1) La Gazzetta dello Sport campa, e bene, da 115 La Juve ne ha tuomo».
anni perché non tifa per nessuno, racconta e bisogno.
apprezza i valori dello sport e si emoziona per Con l’arrivo Monete e cammelli Dalla spon-
le grandi imprese. Proprio per questo dedica del nuovo da rossonera, però, ci sono ver-
al Napoli tanta attenzione, molte prime pagi- allenatore dovrà sioni diverse. Berlusconi, per

ne tinte d'azzurro e persino un libro che cele- cambiare esempio, ha dato il via libera
bra la squadra e il suo "presidente da Oscar". 25 giocatori per concludere la trattativa.
Per la verità lo ha fatto anche in periodi in cui Notizia che ne ha scatenato la
il sole non sorrideva sul Golfo e sul San Paolo reazione. «Ma cos’è un treno
con tanta dovizia. State sicuri, continuerà a che parte? — ha detto il presi-
farlo nella buona e nell'avversa sorte. dente del Napoli —. Il signor
Hamsik è felicissimo di vestire
2) Vedremo come andrà a finire la vicenda
questa maglietta. E’ un gioca-
tore straordinario e lo è anche
Hamsik. Lo abbiamo detto, tutto è ancora pos- V
sibile. Ma quanto pubblicato ieri dalla Gazzet- su Palombo
sul piano umano. Ai tifosi dico
di stare tranquilli, la gente di
ta tra conferme sostanziali e smentite di circo- Mazzarri sa Napoli è intelligente, non de-
stanza (siamo in tempo di ballottaggi o no?) è come gioca il ve farsi prendere in giro. Poi,
assolutamente vero. Napoli e quindi se qualcuno vuole prendersi
sa pure come uno dei miei giocatori, che è
potrebbe d’accordo ad andare, allora do-
3) Un paio di mesi fa ho scritto che proprio dai
inserire vrà mettere mano al portafo-
successi di Cavani, Lavezzi e compagni veni-
il giocatore gli. Pagare moneta, vedere
va alla città un segnale di riscossa. E che De
Laurentiis aveva grandi meriti. Confermo, no- cammello».
nostante gli insulti. In cambio suggerisco al
Berlusconi chiami E’ al presi-
presidente di considerare i rischi che la retori-
ca, diciamo così, lineare comporta in un mon-
dente del Milan che De Lauren-
tiis ha dedicato una delle sue
do pieno di curve e di passioni troppo spesso
esacerbate. Nessuno lo obbliga ad amare il
esternazioni più severe. «Lui,
mi conosce, se vuole può an-
giornale più letto d'Italia. Gli si chiede solo di V che chiamarmi. Con Galliani
garantire e tutelare il lavoro dei giornalisti, su Fernandez m’incontro spesso, in Lega,
ottimi peraltro, che seguono la squadra. E' un E’ stato ma non mi ha mai detto nien-
suo dovere, e forse sarà bene che qualcuno convocato in te. Noi non siamo un super-
glielo ricordi. Perché se lui si è graziosamente nazionale, con mercato, al massimo una gio-
"rotto i coglioni" (testuale) deve sapere che pu- l’Argentina, e ha ielleria che costa cara e la gen-
re la nostra pazienza ha un limite. realizzato un te si spaventa quando vede i
gol di testa prezzi. E poi dobbiamo finirla
spettacolare con questa storia, se esiste un
fair play finanziario va rispet-
COMUNICATO DEL CDR
tato, non basta essere il presi-
dente del Consiglio per fregar-
Agli insulti di De Laurentiis sene di queste cose. Esistono
rispondano Fnsi e Figc certe regole e dei regolamenti
che vanno osservati», ha detto
Ieri Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rila il presidente del Napoli. Dopo
sciato a una radio locale dichiarazioni particolarmen di che, l’attacco alla Gazzetta
te gravi e diffamatorie nei confronti della Gazzetta del dello Sport, che ha riportato la
lo Sport e dei colleghi che seguono la squadra azzur notizia dell’interessamento
ra. Tra i giudizi espressi dal signor De Laurentiis spic del Milan per Hamsik: «La Gaz-
cavano: «La Gazzetta dello Sport è guidata da uno ju zetta è guidata da uno juventi-
ventino, il giornalista che ci segue è un tifoso della Ju no, il giornalista che ci segue è
ve. Potrei pure pensare che stia camuffando il gioco un tifoso della Juve ed è stra-
per portare Hamsik alla Juve». Non è la prima volta no che non abbia messo Ham-
che accade: in passato lo stesso presidente aveva sik in seno alla Juve. Forse
accusato la Gazzetta, tra l’altro, di «dividere l’Italia». stanno cercando di dribblare,
Questo in spregio a 115 anni di storia spesi nel segno ma potrei pure pensare che si
dell’obiettività e della correttezza verso i lettori e tutto stia cercando di camuffare il
il mondo sportivo. Il Comitato di redazione di questo gioco per portarlo in biancone-
giornale considera le affermazioni false ed estrema ro», ha dichiarato il numero
mente pericolose, soprattutto perché pronunciate dal uno del Napoli.
proprietario di un club importante del calcio italiano.
Proprietario chiamato a rispettare i valori dello sport, Futuro Lavezzi Il Pocho è tenta-
che di sicuro non contemplano la violenza e le offese. to dal Tottenham, ma De Lau-
Purtroppo minacce verbali e aggressioni hanno colpi rentiis mette i paletti. «Incon-
to, anche di recente, altri nostri colleghi a causa del tro tanta gente che mi chiede
loro lavoro. Per queste ragioni chiediamo innanzitutto di spendere soldi per rinforza-
l’intervento della Federazione nazionale della stampa re la squadra. Allora, sapete
a difesa dei colleghi, quello della Federcalcio nei con che vi dico? Risponderò allo
fronti del tesserato De Laurentiis, affinché sia richia stesso modo a chiunque doves-
mato ai suoi doveri di lealtà sportiva. E invitiamo con se chiedermi Lavezzi: tirate
decisione l’Rcs Quotidiani, editore della Gazzetta dello fuori i soldi».
Sport, a tutelare l’immagine della testata e i suoi gior
nalisti nei modi e nelle forme che riterrà più opportuni. Incertezza Inler Il procuratore
Il Cdr della Gazzetta dello Sport dello svizzero, Lamberti, ha av-
visato il Napoli e l’Udinese che
le regole»
Il patron del Napoli:«Il Milan
paghi e vedrà cammello»
L’attacco alla Gazzetta
ASTA BENEFICA
I capelli di Marek
incastonati
in un diamante
(g.m.) Aurelio De Laurentiis
lo definisce, a ragione, un
gioiello molto prezioso.
Marek Hamsik deve averlo
preso in parola e così,
l’ultima volta che si è
tagliato i capelli, ha
conservato una ciocca del
suo famoso ciuffo per farla
incastonare in un diamante.
L’azienda svizzera
Augenstern si è occupata di
fabbricare il modello che
adesso verrà messo in
vendita su internet. Il
ricavato dell’asta andrà in
beneficenza contro la
sclerosi multipla. «Questo sì
che è un diamante» si legge
nella locandina (foto tratta
dal sito Marek-hamsik.sk)
che pubblicizza l’iniziativa.
Prima di Hamsik, era stato
l’ex ferrarista Michael
Schumacher a fare da
testimonial per questo tipo
di opera benefica.
c’è un’altra squadra che intri-
ga il proprio assistito: si tratta
della Juve. «Io voglio tanto be- STRATEGIE NAPOLI
ne a Lamberti, sono tutti bravi
a vendersi. Ha fretta di conclu- Obiettivo
dere? Che sia lui ad aspettare.
La Juve? Ne ha bisogno. Con numero uno
l’arrivo del nuovo allenatore
dovrà cambiare 25 giocatori»,
Palacios,
ha osservato De Laurentiis. poi Dzemaili
Decide Mazzarri Per l’ingaggio
di Angelo Palombo sarà decisi-
vo l’assenso dell’allenatore.
«Lui sa come gioca il Napoli e,
quindi, sa pure come potrebbe
inserirlo. Mazzarri è uno stra-
ordinario ottimizzatore. Sarà
funzionale, Palombo, alla cau-
sa? Sono valutazioni che do-
vrà fare l’allenatore».
Wilson Palacios, 26 anni AFP
Fernandez e Matavz Ha esalta-
NAPOLI Inler, ma non solo. Il
to, il presidente, l’acquisto di
Napoli ha bisogno di due,
Fernandez, il difensore del-
l’Estudiantes, mentre ha frena- forse tre, centrocampisti.
Dipenderà dal futuro di Walter
to su Tim Matavz. «Fernandez
Gargano, per il quale il club è
è stato convocato in naziona-
le, l’Argentina, e ha realizzato disposto ad ascoltare
eventuali offerte (il Mota piace
un gol di testa spettacolare.
in Spagna, soprattutto al
Matavz? Avete fretta? E allo-
Villarreal). Wilson Palacios del
ra?», ha ribattuto lasciando in- Tottenham è il primo obiettivo
tendere che la trattativa con il
di Bigon: pronta un’offerta da
Groningen andrà rivalutata. Il 15 milioni di euro, ma
presidente, infatti, sta trattan-
l’honduregno è
do un attaccante da doppia ci- extracomunitario e di
fra e se dovesse ingaggiarlo po-
conseguenza il Napoli dovrà
trebbe anche rinunciare al con- prima cedere, all’estero, Jose
tratto di Matavz.
Ernesto Sosa. Il Principito ha
richieste in Germania, dove ha
Sondaggio Sul sito del Napoli è giocato con il Bayern Monaco,
stato lanciato un sondaggio
ed è in Bundesliga che Bigon
che riguarda le avversarie che
spera di sistemarlo. L’altro
gradirebbero affrontare in
fronte caldo conduce a
Champions League, i tifosi. Eb- Dzeimaili, il cui cartellino è in
bene, una grande percentuale comproprietà tra Torino e
ha votato per il Barcellona. «E Parma, che può esercitare il
non mi stupisce. Siamo gente diritto di riscatto fissato la
che ha coraggio da vendere. scorsa estate a 3.5 milioni di
La mentalità è questa: se dob- euro. De Laurentiis conta sulla
biamo morire, lo facciamo da volontà del giocatore di
leoni. Immaginate la soddisfa- approdare a Napoli, ma dovrà
zione nel caso in cui dovessi- convincere Ghirardi con
mo strappare un pareggio, o un’offerta sostanziosa.
addirittura una vittoria. Sareb- Ecco perché non va esclusa la
be festa per almeno tre giorni pista Palombo.
e tre notti», ha concluso Aure- g.m.
lio De Laurentiis.

x granti parole di Aurelio De Lau-
HA
DETTO
Primo no a 25 milioni
ma Marek è col Milan
Galliani diplomatico: «Napoli non è un supermercato?
V nomi e domande: «Lamela è
su Ganso Andremo al discount. Una puntata in Brasile per Ganso»
Io spero sempre
che la Figc apra CARLO LAUDISA
al secondo claudisa@gazzetta.it
extracomunita- 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
rio. Allora un
viaggio in Brasile MILANO dLa tempesta napoleta-
lo farei volentieri na sfiora soltanto il quarto pia-
no della Lega a Milano. L’a.d.
rossonero Adriano Galliani vie-
ne investito di domande su Ma-
rek Hamsik e lui centellina ag-
gettivi e smorfie sullo slovacco
che ormai da settimane sta tu-
bando con il club rossonero.
V va a mischiare le carte: «Ha ra-
su Asamoah Trattativa La sera precedente il
Il ghanese d.s. azzurro Riccardo Bigon ha
dell’Udinese, avuto il primo contatto ufficio-
così come so per Hamsik. L’emissario che
Hamsik, è un parla a nome del capitano del-
giocatore la nazionale slovacca ha pro-
troppo caro spettato la disponibilità a spen-
dere 25 milioni per questo cam-
bio di maglia. E il dirigente na-
poletano ha subito respinto
questa proposta. Non a caso, al-
lora. Ieri De Laurentiis ha preci-
sato che l’unico a trattare è lui,
senza deleghe. Una sfumatura
che può sottintendere la dispo-
nibilità a trattare a cifre più al-
te e con un faccia a faccia tra i
proprietari. Ma questo si vedrà
più avanti. La tempistica di
questa vicenda, però, la detta
proprio il giocatore. Chi gli è
vicino giura che a breve ci sarà
un annuncio importante: al
fianco del suo agente Venglos
tornerà presto Mino Raiola, re-
gista di tanti colpi vincenti ros-
soneri da un anno a questa par-
te. E questo ingresso in scena è
la riprova che la storia è solo
all’inizio.
Al mattino Adriano Galliani pro-
gione De Laurentiis, mai chie-
sto Hamsik. Escludo lo slovac-
co nella maniera più assoluta?
No, nella maniera più assoluta
non esiste, ma nessuno ha mai
chiesto Hamsik». Poi indugia
sul gioco dell’identikit: «Qui
non c’è mister X o mister Y, qui
c’è una mezzala sinistra, sbiz-
zarritevi. Asamoah è una mez-
zala sinistra, come anche Ham-
sik». A buon intenditore poche
parole. E quasi in contempora-
nea Max Allegri a Sky è ancor
più esplicito: «Abbiamo parla-
to di tanti giocatori. Chi non
vorrebbe Hamsik?».
La polemica Poi, però, le defla-
VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
rentiis chiamano direttamente
in causa Silvio Berlusconi. Ma
Galliani continua a gettare ac-
qua sul fuoco. Intervenendo al-
l’ora di cena a Sky Sport 24 il
vice presidente milanista gio-
ca con le parole: «E’ vero, il Na-
poli non è una supermercato,
semmai è una gioielleria. Vor-
rà dire, allora, che andremo al
discount per cercare questa
mezzala sinistra». Pioggia di
un buonissimo giocatore.
Montolivo? Per me è un centra-
le e in quel ruolo siamo a po-
sto. Pastore? Non cerchiamo
un trequartista». Stringendo,
però, restano due nomi per il
ruolo di interno mancino: Asa-
moah e Hamsik, «anche se so-
no troppo cari». Infine, una ria-
pertura su Ganso: «Io spero
sempre che la Figc apra al se-
condo extracomunitario. Allo-
ra un viaggio in Brasile lo farei
volentieri».
Spalletti a cena Nell’incursione
a Sky Galliani trova anche il
tempo per una rivelazione in
un collegamento con Ancelot-
ti e Spalletti. «Un po’ di tempo
fa ho avuto a cena Luciano
Spalletti a casa mia. Poi, il de-
stino ha voluto che le cose sia-
no andate diversamente. Pen-
sate, lui aveva un cappellino
per non farsi riconoscere ed è
stato bravo a mantenere il se-
In alto, Adriano greto». Il bello è che quel fac-
Galliani, 66 anni, cia a faccia era stato organizza-
a.d. del Milan. to proprio nell’eventualità di
A sinistra il un esonero di Carlo Ancelotti.
presidente del E l’allenatore di Reggiolo con
Napoli, Aurelio il sorriso sulle labbra li sma-
De Laurentiis, schera in diretta. Ma in questo
62 anni caso l’incidente diplomatico
IPP/REPORPRESS non c’è stato.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R
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LA GAZZETTA DELLO SPORT

MERCATO
PARLA IL PRESIDENTE trebbe arrivare il primo titolo. rivali storiche. Si parte dal tor-
«Penso che lui ci tenga, noi tutti ci mentone sull’esposto con cui la
teniamo molto. Credo ci aspetti Juventus ha chiesto alla Figc

Moratti: «Mou è ancora qui con noi una partita difficile perché il Pa-
lermo ci tiene anche 10 volte di
più. Se una vittoria potrebbe vale-
la revoca dello scudetto del
2006, assegnato a tavolino al-
l’Inter. «Non sono le richieste

Sanchez? Bravo, ma quanto costa...»
Il presidente cauto
sulla trattativa con
l’Udinese: «Ne
stiamo parlando»
LUCA TAIDELLI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dMercato, Coppa Italia,
Leonardo, Mourinho, Milan e Ju-
ventus. Attorno a questi argomen-
ti si sviluppa l’intervista a Sky di
Massimo Moratti, oggi atteso a Li-
vorno per i 40 anni dalla morte
del grande Armando Picchi.
Mercato «Sanchez è molto bravo
- spiega il presidente dell’Inter -,
ne stiamo parlando con l’Udinese
per capire la situazione. Il cileno
però deve ancora dimostrare mol-
to: Ibra e Ronaldo sono arrivati
all’Inter con un altro spessore. Ep-
pure la sua valutazione è altissi-
ma. Sono esagerazioni del merca-
Massimo Moratti, 66 anni CONTRASTO
to. Stiamo valutando anche altri
giocatori. In attacco siamo forti e
non è in quel reparto che dobbia-
mo rafforzarci. Serve un ringiova-
nimento generale. Qualsiasi buo-
na operazione è la benvenuta,
ben venga qualche nuovo campio-
ne, ma non a condizioni esagera-
te».
Coppa Italia, Leo e Mou Poi il di-
scorso si sposta su Leonardo e sul-
la finale di Coppa Italia col Paler-
mo. Per il tecnico brasiliano po-
re a Leonardo il rinnovo del con-
tratto (attualmente in scadenza
nel 2012, ndr.)? Lui non è il tipo
che chiede queste cose - risponde
Moratti ridendo -. Ma mi sta ve-
nendo in mente adesso e quindi ci
penserò... Leo meriterebbe que-
sto trofeo. Ha fatto quello che mi
aspettavo e forse anche di più. Be-
nitez? Una scelta sbagliata, ma
non era facile sostituire Mou-
rinho, per i successi ottenuti e per
come aveva riempito la scena. A
un ritorno di Mou ora non penso,
ma è come se lui fosse ancora
qui».
Tormentone Juve Ed eccoci alle
della Juventus a darmi fastidio -
ribatte Moratti -, ma la continui-
tà con la quale si parla di questa
cosa, senza respiro. Se anch’io
ho la stessa attesa che hanno i
bianconeri? No, perché conti-
nuo a sostenere quello che so-
stengo da sempre. E’ talmente la-
palissiano che da questa richie-
sta continua può nascere del fa-
stidio e alla fine ti abitui a questa
situazione».
Milan Ma al presidente ha dato
più fastidio lo scudetto del Milan
o le richieste della Juve? «Ci sarà
sicuramente una terza cosa, però
non me la ricordo - sta al gioco

Eto’o e la tentazione Real

La rabbia per gli insulti fa tremare l’Inter
I cori razzisti, la corte sotto traccia di Mou e il fairplay finanziario. Moratti non vorrebbe, ma...

MATTEO DALLA VITE
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dGira una voce, questa:
e se José Mourinho, che sta cer-
cando un’altra punta nella sua
«non ne posso più di questa sto-
ria», il tutto pronunciato dal gio-
catore tanto esterrefatto quan-
to ormai sfinito. Il Re Leone,
che spesso nella sua vita si è
scontrato contro frasi sgarbate
OSAMUEL ETO’O
w
guenza di mercato, perché se LE MOSSE
LA SCHEDA da una parte è vero che su San-
chez l’Inter è favorita, bé, è al-
trettanto vero che il Niño Mara-
villa costa, e costa tanto. Morat-
ti ammette la trattativa sul cile-
IL NUMERO

collezione dorata al Real Ma-
drid, dovesse dirottare le pro-
prie attenzioni su Samuel
Eto’o? Vociaccia, che non fareb-
be piacere né probabilmente
breccia nella solidità di Massi-
mo Moratti. Probabilmente pe-
rò: perché se è vero che lo Spe-
cial One dopo l’uscita di Valda-
no avrà più poteri, potrebbe es-
sere altrettanto vero che se non
riuscisse ad arrivare a Tevez o
Aguero finirebbe per pensare al
In presenza di
un’offerta
«indecente» l’uomo
da 35 gol stagionali
potrebbe anche
essere ceduto
Re Leone, già irretito ai tempi
dell’Inter. Insomma, ipotesi, vo-
ci, domande. Ma, forse, non fan-
tamercato.
La goccia degli insulti La voce po-
trebbe addirittura trovare basi
floride in quel brutto episodio
di insulti razzisti capitato a
Eto’o l’altra sera a Milano e mes-
sa in evidenza dalla Gazzetta
(alcuni ultrà milanisti gli hanno
cantato l’antipatico coro delle
«rose sul metrò», sfiorando la
rissa con le guardie del corpo
dell’attaccante nerazzurro).
Chi ha assistito alla scena e alla
rabbia di Eto’o sussurra che in
allegato a quella situazione ci
sia stata una sorta di addio, di
a sfondo razzista anche intra-
prendendo iniziative forti come
una tentata uscita dal campo,
ecco che potrebbe avere una sor-
ta di reazione definitiva proprio
per l’ennesima goccia che fareb-
be traboccare il vaso della pa-
zienza. Ripetiamo, qualcuno
sussurra di aver udito frasi tipo
«come faccio a vivere in un città
che mi insulta sempre?»: sussur-
ri appunto, ma di certo l’ennesi-
mo episodio di questo genere
potrebbe indurre Eto’o a rifles-
sioni forti con conseguenti ri-
flessi di mercato.
Pezzi grossi Ed è anche per que-
sto che — probabilmente — vie-
ne agitato lo spettro di un’even-
tuale partenza del campionissi-
mo. Qualche settimana fa Massi-
mo Moratti, a precisa doman-
da, disse che 50 milioni non sa-
rebbero bastati lasciando però
intuire che chissà se la cifra fos-
se superiore. Eto’o (che guada-
gna 11 milioni l’anno) è un In-
toccabile, con lui si vince, e non
c’è dubbio che prima di agevola-
re una partenza il presidente
dell’Inter ci penserebbe non mil-
le ma duemila volte: vero è, pe-
rò, che in ambito di mercato e a
poche ore dalla finale di Coppa
Italia restano in piedi le ipotesi
secondo cui per rinfrescare la
squadra l’Inter potrebbe anche
entrare nell’idea di sacrificare
alcuni pezzi grossi. E fra questi
— Julio Cesar? Sneijder? Mai-
con? — ci sarebbe anche Eto’o.
L’sms di Mou Il tutto
sarebbe conse-
30 ANNI
ATTACCANTE
Ha conquistato
due «Triplete»
consecutivi
Samuel Eto’o è nato a
Nkon (Camerun) il 10
marzo 1981. È arrivato
giovanissimo al Real
Madrid, poi ha giocato con
il Maiorca e soprattutto
con il Barcellona (dal 2004
al 2009). È l’unico
calciatore ad aver vinto
per due anni consecutivi
campionato, Champions e
coppa nazionale: ci è
riuscito nel 2008-09 con il
Barcellona e nel 2009-10
con l’Inter. Lui e Seedorf
sono gli unici ad aver
conquistato la Champions
League con tre
squadre diverse:
oltre a Barça e
Inter, Eto’o era
nella rosa del
Real Madrid
vincitore nel
2000, anche
se fu ceduto
a gennaio.
no dell’Udinese, e oltre a lui è
chiaro che potranno esserci due
innesti anche a centrocampo. Il
fair play finanziario potrebbe
tuttavia esigere uscite per rin-
giovanire la squadra, e allora oc-
chio davvero a quello che potrà
muoversi attorno a Samuel
Eto’o, innamorato dell’Inter,
ma chissà se lo è ancora di Mila-
no. Caso strano, allora, ecco
uscire le voci legate al Real di
Mourinho, che già nel primo an-
no di Inter mandò sms («Che
maglia vuoi? Va bene la
9?») all’allora barcelloni-
sta Eto’o. Mourinho for-
se si libererà di Benze-
ma e Higuain, Mou-
rinho cerca Tevez o
Aguero: magari sono
solo fumogeni per
coprire l’obiettivo
Eto’o?
35
i gol di Eto’o in
52 partite: 21 in
campionato, 8
in Champions, 3 Gli obiettivi: Sanchez, 22 anni, Banega, 22, e Pinilla, 27
in Coppa Italia,
2 in Supercoppa
italiana e
1 al Mondiale
Conferme Banega
C’è l’idea Pinilla
Il cileno potrebbe arrivare con
Sanchez se parte un’altra punta
MILANO dDi Sanchez è stato detto tanto: ci pro-
vano tutti, l’Inter è in pole. Di Ever Banega, in-
vece, è stato raccontato un po’ meno. Secondo
un quotidiano valenciano l’Inter avrebbe già
formulato l’offerta (9,5 milioni), e arrivano
conferme dall’Argentina: il club nerazzurro
aspetterebbe solo l’arrivo del passaporto comu-
nitario per annunciare l’accordo. Il suo agente,
Marcelo Simonian, apre all’Italia: «Non ci sono
ancora stati contatti — dice a fcinternews —
ma vorrebbe tanto giocare in Serie A». Piace
anche alla Roma, ma l’Inter si sarebbe mossa
per prima.
Pinilla e Viviano Detto che Pazzini è intoc-
cabile, se arrivasse più di un’offerta in
attacco (Pandev? Milito?), l’Inter po-
trebbe pensare a un altro cileno, Mauri-
cio Pinilla, ora al Palermo. Da Bologna,
intanto, il nuovo d.s. Bagni racconta a
Radio Sportiva: «Ramirez resta qui, Se
poi però arriva un’offerta stratosferi-
ca...». Quanto a Viviano, il portiere ha
chiarito: «Se andrò all’Inter, non ci an-
drò per stare in panchina e questa è
l’idea anche della società nerazzur-
ra».
m.d.v.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R #

RECORD MORATTI EGUAGLIEREBBE LA MEDIA DELLA PRIMA JUVENTUS DI LIPPI

Moratti -. Il Milan ha vinto lo scu-
detto meritatamente. Avrei prefe-
rito lo vincesse l’Inter, che riten-
go più forte, ma non l’ho vissuto
come uno sgarbo. Quello che
Nerazzurri a caccia del quindicesimo trofeo in 7 anni
può dare fastidio è la mancanza 5 RIPRODUZIONE RISERVATA italiane, una Champions e un in sette anni significherebbe Il prossimo assalto riguarderà
di un accordo tra i presiden- Mondiale per club. Una media eguagliare il primato ottenu- Silvio Berlusconi, che da quan-
ti in Lega Calcio. Non MILANO (lu.tai.) dUn ciclo uni- stratosferica di due all’anno, to, in un arco di tempo più bre- do è al vertice del Milan ha con-
solo per i soldi da di- co, che lui spera si arricchisca una media che può appunto sa- ve, dalla Juventus di Lippi quistato 25 trofei, diciassette
stribuire, ma per- domenica con la quarta Coppa lire se l’Inter batterà il Palermo (con Chiusano presidente) dal dei quali dal 1987 al 1996, con
ché questo nega Italia. Massimo Moratti infatti e se «il gruppo di cui sono mol- 1994 al 1998. Moratti ha già Sacchi e Capello in panchina,
alla Lega stessa la
ha conquistato 14 trofei nelle to orgoglioso continuerà con sorpassato i bianconeri della considerando però che nell’an-
possibilità di pen-
sare a qualcosa che ultime sette stagioni: 5 scudet- questa professionalità» spiega presidenza Boniperti (13 titoli no solare 1991 i rossoneri rima-
riguardi un calcio in- ti, 3 coppe Italia, 4 supercoppe Moratti. Il quindicesimo trofeo in 10 anni, dal 1976 al 1986). sero all’asciutto.
novativo».

Tronchetti su Mata Co-

sì Marco Tronchetti Provera,
sempre a Sky: «Ci sono opportuni-
tà a centrocampo e in attacco, bi-
sogna vedere quali campioni sa-
ranno disponibili. Sanchez e Ha-
zard? Li prenderei entrambi. Ma-
ta? Un altro giovane di talento».

L’EX NERAZZURRO

Mantova, i gol
di Balotelli
per i bambini
cerebropatici

Mario Balotelli alla Casa del Sole

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dQuando tira un freccetta o

prende una multa la notizia fa
il giro del mondo in tempo rea-
le. Ma Mario Balotelli è molto
altro. Soprattutto quando si
tratta di regalare un sorriso a
bambini meno fortunati di al-
tri, Mario diventa un «tenero-
ne».

Vecchia promessa Come dimo-

stra la visita di ieri a Curtato-
ne, nel Mantovano, quando ha
tenuto fede a una promessa
fatta ai bambini della Casa del
Sole, onlus che si occupa della
riabilitazione dei bambini ce-
rebropatici. Mario qualche me-
se fa ha fatto una donazione
alla onlus e i bambini accolti
nella struttura lo avevano invi-
tato a fare una visita a Curtato-
ne (Mantova). Lui aveva chie-
sto di aspettare la fine della
stagione agonistica e ieri si è
presentato alla Casa del Sole
per vedere con i propri occhi
come è stata implementata
l’attività riabilitativa con i ca- BOSS BOTTLED. NIGHT.
valli, grazie al suo contributo. THE NEW FRAGRANCE FOR MEN
Il regalo è vostro Tra le varie FEATURING RYAN REYNOLDS
attività proposte ad alcuni di
questi bambini, infatti, c’è
quella con i cavalli: i bambini
acquistano sicurezza trottan-
do e i piu bravi fanno volteggi
sulla groppa dell’animale. An-
che Mario è salito sui cavalli e
ha scoperto di avere dei gran-
di tifosi tra i bambini della Ca-
sa del Sole. Uno in particolare,
tifosissimo dell’Inter, gli ha
preso la mano e non l’ha più SFIDA IL GIORNO. CONQUISTA LA NOTTE. BOSS BOTTLED
mollata per un’ora. «Siete voi
che mi avete fatto un regalo»,
E IL NUOVO BOSS BOTTLED. NIGHT. LE FRAGRANZE PER L’UOMO.
ha detto Balotelli salutandoli
prima di ritornare a Brescia.
lu.tai.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
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DOMENICA COPPA ITALIA
Javier Zanetti, 37 anni, capitano dell’Inter, veste il nerazzurro dall’estate del 1995 FOTOPRESS
Leo, 2 spine
in vista
della finale
Zanetti, distorsione alla caviglia
Ranocchia a casa con la febbre
L’AVVERTIMENTO
Lucio: «Lo Schalke
serva da lezione»
MILANO (lu.tai.) Lucio è una
certezza dell’Inter (un caso che
non ci fosse contro Milan e
Schalke?), ma deve ancora
rinnovare un contratto in
scadenza tra 13 mesi. «Io mi
trovo bene qui spiega a Inter
Channel , ma non so cosa
pensa la società. Dipende da
loro». Poi via, a ruota libera.
«Era difficile ripetere i trionfi
del 2010. Sono cambiate tante
cose e tutti ci aspettavano al
varco. Ranocchia e Thiago
Silva i miei eredi. Vincere la
Champions proprio col Bayern
che mi aveva scartato è stato
fantastico. La Coppa Italia? se
pensiamo di essere più forti
del Palermo, finiamo come
contro lo Schalke...».
L’INTERVISTA I COMICI SICILIANI TRA IRONIA E PASSIONE PER IL ROSANERO
Ficarra e Picone: «Teniamo Rossi altri 5 anni»
Consigli a Zamparini
«Così possiamo
vincere ancora»
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
PALERMO dAvevano «minaccia-
to» a modo loro Silvio Berlusco-
ni: «Se il Milan avesse vinto in se-
mifinale di coppa Italia, i palermi-
tani non lo avrebbero votato
più».
E voi forse sareste stati licenziati:
vero, Ficarra e Picone? «Eh no,
perché noi quando le diciamo le
cose a Striscia la notizia poi cam-
biamo subito numero di telefono
e nessuno ci può raggiungere».
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA TAIDELLI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
APPIANO GENTILE (Como) dRanoc-
chia a casa con la febbre a 38,
Sneijder a parte (anche se pro-
grammato) e capitan Zanetti
con una distorsione alla cavi-
glia. Il terz’ultimo allenamen-
to prima della finale di Coppa
Italia di domenica contro il Pa-
lermo non porta buone notizie
a Leonardo. Niente di grave,
ma le tre situazioni andranno
monitorate tra oggi e domani,
quando la squadra partirà per
Roma dopo la seduta di rifini-
tura.
Ranocchia Il mal di stomaco
che mercoledì aveva costretto
Andrea Ranocchia a interrom-
pere l’allenamento è risultato
un po’ più serio del previsto.
Già in serata all’azzurro era sa-
lita la febbre e ieri è rimasto a
letto con temperatura alta
(38˚) e una fastidiosa faringi-
E la minaccia per l’Inter?
«A Moratti diciamo già da ora che
se si prende la Coppa non gli dare-
mo più il petrolio siciliano e ripor-
teremo la pioggia al Nord, visto
che ormai piove più da noi che da
loro…».
Come arriva il Palermo alla fi-
nale?
«Con un allenatore, Rossi, che
non sarebbe stato contestato in
nessun’altra squadra. Proponia-
mo a Zamparini un quinquenna-
le per lui, così che possa vincere
un altro trofeo, sennò vedremo al-
tri 20 tecnici come nel partito de-
mocratico».
Dove consigliereste di andare
al patron se dovesse decidere
te. Non è detto quindi che oggi
il difensore riesca a salire alla
Pinetina, anche se rimane l’ot-
timismo per un suo recupero
in vista del Palermo. Anche
perché se Ranocchia non do-
vesse recuperare, al fianco di
Lucio Leonardo potrebbe sce-
gliere soltanto tra Materazzi e
Chivu. Cordoba infatti è k.o. e
Samuel non è ancora pronto
per giocare 90 minuti dopo la
rottura del crociato.
Zanetti Scegliere Chivu come
centrale creerebbe tra l’altro
un altro problema perché, con
Nagatomo obbligato a destra
per la squalifica di Maicon, a
sinistra dovrebbe scalare Ja-
vier Zanetti. Il capitano, però,
oltre ad essere indispensabile
a centrocampo (Cambiasso è
stirato) ieri si è procurato una
lieve distorsione alla caviglia
che lo ha costretto a interrom-
pere la seduta. Anche in que-
sto caso lo staff medico conta
di rimettere in sesto il giocato-
re, che ha poi partecipato alla
grigliata in Pinetina con tutti i
compagni.
Sneijder ancora a parte In grup-
po ieri non si è visto nemmeno
Wesley Sneijder. Una seduta
specifica programmata dopo
due allenamenti intensi segui-
ti allo stop per il problema al
polpaccio. Anche qui nulla di
grave, ma la conferma che do-
menica è impensabile che il
trequartista olandese possa
giocare dall’inizio. La buona
notizia di giornata arriva inve-
ce da Lucio. Il centrale brasilia-
no ha svolto tutta la seduta
con i compagni dopo due gior-
ni di stop per una botta all’allu-
ce sinistro. «L’unghia è a po-
sto» ha rassicurato tutti Lucio.
di lasciare l’Olimpico per la ten-
sione e di andare in giro in taxi
come fa abitualmente?
«Intanto vorremmo essere uno di
quei tassisti che si beccano mini-
mo 800 euro… Gli diremmo di
farsi un giro a San Pietro, porte-
rebbe bene».
Nel prossimo film per caso vor-
reste il presidente?
«Ha la faccia del cattivo, ma in re-
altà è buonissimo perché ha trop-
pi allenatori a busta paga, dovreb-
be esonerare solo chi gli consiglia
di mandare via tutta questa gen-
te. E poi dovrebbe spegnere il cel-
lulare la domenica dopo la parti-
ta…».
Pastore e Miccoli potrebbero
Javier Pastore, 21 anni, argentino, dal 2009 è al Palermo, che l’ha acquistato dall’Huracan ANSA
Esodo rosa
per la storia
del Palermo
Zamparini: «Loro più forti ma a
volte contano le motivazioni»
L’INIZATIVA
Pallone patriota
per la finale
BOLOGNA Un pallone
«patriota». Per la finale di
coppa Italia, la serie A e la
Nike celebrano il 150˚
anniversario dell’Unità d’Italia
con una versione speciale del
Total 90 Tracer (foto),
utilizzato per tutta la stagione
nei campi della massima serie
e per le sfide della Primavera.
Il pallone, a differenza del suo
«fratellino», ha impresso il
logo dei festeggiamenti per
l’Unità d’Italia.
I comici siciliani Ficarra e Picone, tifosissimi del Palermo FOTOGRAMMA
ALESSIO D'URSO
5 R PRODUZIONE RISERVATA
PALERMO dQui «Piazza di Spa-
gna», anzi «Piazza Palermo».
Il vento del Sud soffia sull'eso-
do dei tifosi palermitani: sa-
ranno in 30mila all'Olimpico
di Roma, coloreranno di rosa-
nero le scalinate più famose
della Capitale, l’appuntamen-
to domenica mattina, e poi si
trasferiranno in processione
all'Olimpico nella speranza di
regalarsi il primo grande tro-
feo siciliano della storia. Il pre-
sidente Maurizio Zamparini
compirà 70 anni il 9 giugno e
già dice: «Per me alzare la Cop-
pa sarebbe il regalo più bello,
idealmente avrei tutti i paler-
mitani attorno».
Partenza La marcia su Roma è
cominciata stamane. La mag-
gior parte dei tifosi parte in au-
to, in pullman o con monovolu-
mi a noleggio. Il popolo rosa
salirà anche su treni per il
Nord e navi in direzione Napo-
li (nel weekend non sono pre-
visti collegamenti con la più vi-
cina Civitavecchia), all'aero-
porto di Punta Raisi decolle-
ranno diversi charter: sui voli
di linea l'overbooking è la rego-
la. Il kit è d'ordinanza: tambu-
ri, sciarpe, striscioni, bandiere
della promozione in A del
2004 e maglie celebrative.
Orgoglio In tribuna il principe
Al Hokair sarà ospite interessa-
to (dovrebbe entrare in socie-
tà in futuro), ci sarà il procura-
tore nazionale antimafia Pie-
tro Grasso, amico di Zampari-
ni. E i riflettori si poseranno
pure su Chiara Picone, la «Fla-
ca», fidanzata di Pastore: se il
Palermo vincerà, scenderà in
campo e bacerà l'argentino da-
vanti a tutti. «Ci inorgoglisce
sapere che ci saranno tantissi-
mi tifosi - dice Giulio Migliac-
cio (ieri lavoro a parte per lui,
mentre Balzaretti in via di re-
cupero ha partecipato al test
con la Primavera, ndr.) -: senti-
remo il calore della gente».
Per la storia Una città, ma sa-
rebbe meglio dire la Sicilia,
bussa alla porta della storia do-
po 32 anni dall'ultima finale
con la Juventus: un intero mo-
vimento calcistico vuole l'apo-
teosi dopo le imprese dell'Oriz-
zonte Catania e di Priolo (pal-
lanuoto e basket donne), vinci-
trici di 21 scudetti e 9 Coppe
Campioni. «Fra noi e l'Inter c'è
una differenza tecnica notevo-
le - conclude Zamparini -: ab-
biamo solo il 15% di possibili-
tà di vincere. Ma ce le giochere-
mo tutte, anche perché in cer-
te gare contano le motivazio-
ni...». E, a volte, pure le straor-
dinarie cornici di pubblico.
andar via: che ne pensate?
«Javier è giusto che vada, merita al-
tri palcoscenici. Fabrizio resterà nel-
la storia, lui e Corini sono i nostri ca-
pitani».
Ma è triste secondo voi il «Ro-
mario del Salento»?
«Macché triste, è una tattica per sor-
prendere l’Inter. E’ concentratissi-
mo».
Gli ultimi rinforzi?
«Oh, abbiamo strappato Paolucci al
Manchester City e mandato Maccaro-
ne alla Samp. Tanto valeva tenerce-
lo».
Ma se il Palermo vince la Cop-
pa cosa siete disposti a fare?
«Picone si esibirà nudo in piazza Poli-
teama, come sfollagente però. E così
in città diventano tutti interisti…».
Ma sarete all’Olimpico, o no?
«Stiamo cercando i biglietti, qualcu-
no ci aiuti».
a.d’u.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
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MERCATO
STRATEGIE CONTINUA LA TRATTATIVA CON LA LAZIO PER IL DIFENSORE
l’accordo con l’Udinese ma
Lichtsteiner: Amauri o Motta le chiavi non con Inler che è tentato an-
che dal Bayer Leverkusen.

Tentativo per soffiare Inler al Napoli Gli esterni E mentre valutano se

E sullo svizzero
dell’Udinese
è in pressing pure
il Bayer Leverkusen
DAL NOSTRO INVIATO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
TORINOdRisolto con Ziegler il
problema del terzino sinistro, la
Juve sposta adesso l’attenzione
sull’altra fascia. L’obiettivo nu-
mero uno è Stephan Lichtstei-
ner, lo svizzero della Lazio che
però ha una clausola rescissoria
di 12 milioni. Marotta non inten-
de spendere quella cifra per un
terzino e con i dirigenti laziali
sta lavorando per inserire una
contropartita tecnica. Sono tre i
giocatori della Juve che potreb-
bero interessare alla Lazio. Il pri-
mo è Amauri, che risponde al-
l’identikit del centravanti che
manca alla squadra di Reja. E in-
serendolo nella trattativa, la Ju-
ve risparmierebbe molti milioni
nell’affare Lichtsteiner. In alter-
nativa Marotta sta pensando di
offrire Marco Motta: in questo
caso, ovviamente, il conguaglio
a favore della Lazio sarebbe più
alto e la Juve dovrebbe spende-
re circa 8 milioni per Lichtstei-
ner. L’ultima soluzione riguar-
da Marco Storari. Il portiere del-
la Juve è in attesa del rinnovo
che gli era stato promesso dalla
società e poi valuterà eventuali
proposte alternative. Da tre an-
ni la Lazio è interessata a lui ma
in questo momento la Lazio sem-
bra più interessata a Marchetti.
Occhio a Inler Intanto in corso
pagare i 45 milioni della clauso-
la per Aguero, i dirigenti della
Galileo Ferraris prosegue l’ana- Juve continuano a «pesare» gli
lisi dei giocatori che possono esterni offensivi che piac-
servire a centrocampo. Preso a
parametro zero Pazienza (che
ciono a Conte.
Nani, Lennon e
farà le visite mediche la setti- Walcott sono in
mana prossima), la Juve sta se- cima alla lista, Giaccherini e
guendo la situazione di Inler Giovinco potrebbero essere
che dovrebbe lasciare l’Udine- buone soluzioni di secondo pia-
se: non è il mediano che me- no. E poi c’è sempre Ribery,
glio si combina con Pirlo ma con la sua clausola di 30 milio-
nell’ottica della costruzio- ni. La somma è facile: 75 milio-
ne di una rosa ampia con ni per Aguero e Ribery. La Juve
due giocatori per ha questi soldi? E vuole spen-
ruolo è una scel- derli per due soli giocatori? Lo
Stephan
ta interessante. scopriremo presto.
Lichtsteiner, 27
Il Napoli ha già gb.o.
anni FOTOPRESS

DAL NOSTRO INVIATO tante perché come condottie-

Fax Juve
G.B. OLIVERO
5 RIPRODUZ ONE RISERVATA
TORINOdIl mercato è una brut-
ta bestia. Non basta aver con-
tattato per primi un giocatore,
x
IL NUOVO ACQUISTO
ro della squadra deve ridare
quella credibilità e, soprattut-
to, quei risultati che mancano
da parecchio». Marotta chiari- HA
DETTO
sce anche che Conte è una pri-
ma scelta: «Non abbiamo con-
tattato Mazzarri per allenare

per Aguero
averlo convinto della bontà
del progetto, averlo ingolosito la Juventus anche perché inter-
corrono ottimi rapporti con il
con uno stipendio ricco. Fin-
Napoli. Noi adesso guardiamo
ché non c’è la firma sul contrat-
avanti e ripartiamo dall’espe-
to, il rischio della beffa esiste
rienza di quest’anno che, al di
eccome. Ed è questo che spa-
venta la Juve. Oggi il club bian-
là del risultato finale sicura- R
mente deludente, è stata im- su Conte

Marotta: «Vero,
conero è il più vicino all’acqui-
portante per fare un’analisi Conosce
sto di Sergio Aguero. Lo dice
completa. Dobbiamo colmare l’ambiente, ha Reto Ziegler, 25 anni REUTERS
chiaramente Miguel Angel Gil
le lacune e realizzare un orga- vinto tanto da
Marin, amministratore delega-
nico qualitativamente miglio- giocatore.
to dell’Atletico Madrid: «Ague-
re». E’ il condottiero Ecco Ziegler
è il giocatore
ro non andrà sicuramente al
Real. L’unica offerta che abbia- giusto per
mo ricevuto è quella della Ju-
ventus, giunta lunedi via fax.
Rosa ampia Per riuscirci, Ma-
rotta dovrà acquistare almeno
ridarci credibilità «Venire qui
Noi non cederemo il giocatore
due grandi campioni e poi
completare la rosa con alcuni è un salto
che fa per noi»
per un euro di meno della clau- giocatori affidabili: «Stiamo
sola rescissoria. Se non si rag-
giungono i 45 milioni di euro
di qualità»
il giocatore non sarà ceduto.
Non abbiamo ricevuto alcuna ALBERTO MAURO
proposta da altri club». R 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Marin, a.d. Atletico: «E’ l’unica offerta La lista Del Real, soprattutto in
che abbiamo ricevuto. Non va al Real» casi come questo, è meglio
non fidarsi. Il patto di non ag-
gressione, ricordato mercole-
dì dal presidente dei colchone-
ros Enrique Cerezo, esiste ma
Florentino Perez potrebbe im-
provvisamente dimenticarse-
lo. Meglio per la Juve, quindi,
accelerare e chiudere la tratta-
tiva. Il Kun è un attaccante tec-
nico, rapido, bravissimo in
area e naturalmente caro.
Aguero fa parte di quei top
player che la Juve vuole acqui-
stare per tornare grande, co-
me conferma Beppe Marotta:
x ha detto
«Il profilo del giocatore che
cerchiamo è simile a quello di
Aguero, Tevez e Benzema - ha
detto l’a.d. bianconero a Sky
Sport 24 -. Per quanto riguar-
da Dzeko, invece, le voci di un
nostro interessamento rasen-
tano un po’ il fantacalcio, però
bisogna vivere anche di sogni.
In generale stiamo cercando
dei giocatori importanti, indi-
pendentemente dal ruolo. E ri-
teniamo che con l’arrivo di Pir-
lo sia già aumentato il livello
di personalità e di visibilità di
cui questa squadra ha biso-
gno».
Benvenuto Conte Poi Marotta
ha dato il benvenuto, seppure
in modo informale, ad Anto-
nio Conte che sarà ufficializza-
to la settimana prossima:
«Con lui ci siamo confrontati
sul programma futuro. Conte
Ha segnato all’Inter nella Supercoppa Europea conosce benissimo l’ambiente
Sergio Aguero, 22 anni, attaccante argentino, è all’Atletico Madrid dal 2006, della Juventus, ha vinto tantis-
proveniente dall’Independiente. Col club spagnolo ha vinto l’Europa League 2010 e simo da giocatore e oggi deve
l’ultima Supercoppa Europea: 2-0 all’Inter con un suo gol ricalcare nuovamente quel sol-
co e lasciare qualcosa d’impor-
su Inler
E’ sulla bocca di TORINOdA 25 anni Reto Zie-
tutti ma sono gler ha l’occasione che stava
tanti quelli che aspettando da una vita: un
verrebbero qui contratto con la Juventus fino
anche se non al 30 giugno 2015. «Non vedo
giocheremo l’ora di indossare questa ma-
le coppe glia - le sue prime parole dopo
la firma -, sarà una bella emo-
zione potermi allenare e gioca-
re con tanti campioni». Da Gi-
nevra a Torino, passando per
il Grasshoppers, il Tottenham,
l’Amburgo, il Wigan e la Samp-
SULLE TRATTATIVE
doria (tre anni a Genova, 127
presenze e 4 reti). Girovago e
poliglotta (parla italiano, fran-
cese, inglese, tedesco e un po’
Stiamo cercando giocatori di spagnolo), ha scelto la Juve
per rimanerci. «E’ un onore po-
importanti, al di là del ruolo
che ricoprono . E l’arrivo di ter giocare per questi colori,
un passo avanti importantissi-
Pirlo lo conferma
mo per la mia carriera di calcia-
tore. Non vedo l’ora di dimo-
SULLA ROSA strare tutte le mie qualità. So-
no un terzino che ama attacca-
Sara composta da 24 re, ho tecnica e non ho paura
giocatori, due per ruolo. di andare avanti. Porterò un
E ognuno di loro dovrà po’ di freschezza sulla fascia si-
essere all’altezza del compito nistra. Voglio giocare e vince-
re con la Juve».
esaminando i profili e le carat-
teristiche di tanti calciatori. In- Specialista Biondo, mancino e
ler, ad esempio, in questo mo- con le idee ben chiare. «A chi
mento è sulla bocca di tutti. mi ispiro? A nessuno in parti-
Noi faremo una rosa di 24 gio- colare, questa è sempre stata
catori, diciamo due per ruolo, una delle mie qualità. Sarà un
in cui devono essere tutti all’al- piacere scendere in campo al
tezza. Però non mi sbilancio as- fianco di un grande campione
solutamente, faccio solo nota- come Del Piero; spero che
re che tanti giocatori hanno da- qualche volta mi faccia tirare
to la loro disponibilità a vesti- una punizione visto che ogni
re la maglia della Juventus no- anno riesco a fare almeno un
nostante la mancata qualifica- paio di gol da fermo. E’ una del-
zione alle coppe. Questo è un le mie qualità, altrimenti mi
fatto molto significativo». E dovrò accontentare di battere
l’eventuale acquisto del Kun i corner: ormai sono uno spe-
sarebbe un altro segnale fortis- cialista e non ci sono molti ter-
simo. zini che sappiano farlo».
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
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MERCATO
y INDISCREZIONI DI MERCATO di Luca Calamai

GIOCÒ
CON REAL
Servono 20 milioni
E BARÇA
per prendere Lamela
Luis Enrique
è nato a Gijon
l’8 maggio 1970.
Ma occhio al Milan
5 RIPRODUZIONE RISERVATA La caccia Il Milan non ha fretta
di concludere la trattativa. Lo
La carriera dSabatini ha cercato di piazza- ha spiegato anche a Passarella.
Cresce come re il colpo del kappaò. Piomban- Prima deve trovare la mezzala
centrocampista do come un falco a Buenos Ai- annunciata da Galliani. Poi, do-
nello Sporting res. Prima ha raggiunto un ac- vrà trovare i soldi necessari a
Gijon con cui cordo di massima con il giocato- portare questo formidabile ta-
esordisce in re poi, è andato a bussare alla lento in Italia. Non i venti mi-
prima divisione porta di Daniel Passarella of- lioni che il presidente del River
e contribuisce frendo dieci milioni di euro. La ha sparato in faccia a Sabatini.
alla risposta del presidente del Ri- Ma una quindicina. Euro più,
qualificazione in ver è stata più o meno questa: euro meno. Se ne riparlerà a fi-
Coppa Uefa. Nel «Per dieci milioni al massimo vi ne luglio quando le strade del
1991 lo acquista portate a Roma il poster di La- mercato saranno più chiare.
il Real Madrid, mela. Io ne voglio venti. E non
con cui resta ci sono margini di trattativa». Pedina Oggi Lamela sarebbe
Luis Enrique, 41 anni, dal giugno 2008 ha preso il posto di Guardiola alla guida del Barcellona B, suo ex compagno di squadra AFP per cinque anni Saluti e baci. un lusso per il Milan. Ma
prima di potrebbe diventare
passare ai rivali Bloccato La fred-
cora inviare la documentazio- SUSSURRI una pedina prezio-

Luis Enrique c’è ne relativa al vendor loan — pre- del Barcellona. dezza di Passa- sa se Cassano o
stito — da dieci milioni al club,
l’altra condizione richiesta per
Al Barça chiude
la carriera e
quando
rella ha una
spiegazione. &GRIDA Robinho si pre-
sentassero a
autorizzare il passaggio di con- Lamela, per il Galliani con of-
segne delle azioni. Guardiola lascia momento, è ferte clamoro-

Ora va fatta
la guida della bloccato dal se. La società
Come fare? Fino ad allora, gli seconda Milan. E’ stato rossonera consi-
spazi di manovra della nuova squadra, lui Davide Lippi ad dera incedibili i
dirigenza sono per forza di cose prende il suo aprire la strada. due fantasisti. Og-
limitati. Perché le idee e i soldi posto. In Poi, a far innamora- gi. Ma domani chis-

la nuova Roma
ci sono, gli uomini pure. È stato
individuato l’allenatore. Luis
Enrique calza a pennello col
progetto di DiBenedetto, e la
piazza, che solitamente ha il pa-
lato parecchio fine, ieri ha ap-
Scelto il tecnico, pronta la lista di mercato prezzato la notizia. Cosa man-
ca allora? Sabatini da giorni va
Incontro a Londra tra Sabatini e Montali a caccia di giovani talenti su in-
dicazione del tecnico spagnolo,
due-tre elementi li ha già bloc-
nazionale 66 re Galliani e Braida sono sà... E il «domani» arriva
presenze e 12 state due partite e una parola. fino al prossimo mercato inver-
gol. Il diesse rossonero ha seguito il nale. L’importante per il Milan
gioiello del River nel novembre è non perdere il controllo di
Gomitata scorso. E ne è rimasto incanta- questo fuoriclasse considera-
Al Mondiale
1994 negli Usa
to. Ma il talentuoso Erik ha com- to, pur ricoprendo un ruolo di-
pletato l’opera pochi giorni fa. verso: «Un investimento stile
Tassotti rimediò Nel derby contro il Boca. Dove Pato».
8 giornate di ha dimostrato classe e persona-
squalifica per lità. Chi vive da protagonista E Sabatini..? A proposito, l’ac-

w
ALESSANDRO CATAPANO ganizzare il meeting a Trigoria,
Sabatini alla fine ha voluto evi-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
tare imbarazzi con i calciatori e
ROMA dPossibile che debbano con Daniele Pradè. I due d.s. ce-
IL NUMERO
vedersi in campo neutro? L’in- narono insieme un mese e mez-
contro potrebbe essere fissato a zo fa, poi non hanno più avuto
cati, ma lui fino al 1˚ luglio non
può metterli sotto contratto e
in questo mese che resta biso-
gnerà trovare una soluzione al-
ternativa. L’incontro di Londra
servirà proprio a questo.
aver rotto il Boca-River può fare la differen- cordo verbale raggiunto tra Sa-
za anche in un Milan-Inter. E la batini e il procuratore di Lame-
naso con una
violenta parola? Beh, quella l’ha pronun- la non spaventa il Milan. Erik
gomitata ciata Passarella parlando con i considera Passarella non un
proprio a dirigenti del Milan. «Lamela mi presidente ma un padre. E non
Luis Enrique ricorda Rivera». Un bel bigliet- entrerà mai in rotta di collisio-

Londra, prima del fischio d’ini-
zio della finale di Champions:
Walter Sabatini vs Gian Paolo
Montali, arbitra UniCredit,
sponsor ufficiale della competi-
zione. Due direttori di gara: il
vice direttore generale Paolo
Fiorentino e il suo legale di fidu-
cia Roberto Cappelli. Parleran-
no di Luis Enrique, certo. Ma
proveranno pure a gettare le ba-
si per una convivenza serena —
ed efficiente — in questa fase di
transizione che resta da vivere
prima del passaggio di conse-
gne del club agli americani.
Accelerare L’idea di farli incon-
trare a Londra nasce per due ra-
gioni. La prima: impossibile or-
11
contatti. Ma anche Pradè vole-
rà a Wembley, e allora sarà diffi-
cile far finta di niente. Imbaraz-
i titoli zi evitabili se qualcuno negli ul-
vinti da Luis timi mesi si fosse adoperato per
Enrique da stabilire un contatto tra vecchi
giocatore: 3 e nuovi. E qui sta la seconda ra-
scudetti, 3 gione del possibile meeting lon-
coppe di Spagna, dinese: UniCredit, socio di mi-
2 Supercoppe di noranza al 40%, ha compreso
Spagna, una finalmente l’esigenza di accele-
Coppa delle rare le operazioni e deciso di fa-
coppe, una re la sua parte, dopo mesi di as-
Supercoppa senza e, a volte, incomprensio-
europea e un ni con gli americani (su stadio e
oro olimpico diritti tv, per esempio). «La Ro-
ma? Stiamo andando verso la
conclusione», ha detto ieri
l’a.d. della banca Federico Ghiz-
zoni. UniCredit, però, deve an-
to da visita per chi ha i colori ne con il comandante del pia-
Pronto Alternative, da ieri, ne rossoneri nel cuore. neta River Plate.
deve trovare anche Stefano Pio-
li, che ha salutato il Chievo e
chissà se si è sentito un po’ pre-
so in giro. «Per la Roma sono in LA TRATTATIVA
corsa candidati più esperti di
me — ha rivelato ieri —. Io co-
Pizarro-Olympiacos, niente da fare
munque sto valutando già altre Ma il futuro del cileno resta incerto
situazioni». Ancelotti, invece,
valuta di «restare in Inghilter- ROMA (a. cat.) Pure i bookmaker Cosa vuole fare Pizarro da
ra» e giura di «non essere mai ieri offrivano quote stracciate: il grande? Walter Sabatini intende
stato contattato dalla nuova di- trasferimento di David Pizarro capire con che spirito il cileno
rigenza della Roma». Luis Enri- all’Olympiacos di Atene era dato affronterà la prossima stagione.
que resta in silenzio, per ora. La a 1,60. Ma proprio ieri il E la stessa impressione vorrà
rete ieri ha proposto un collage centrocampista ha detto no: farsela dopo aver parlato con
dei suoi pensieri. «L’ambizione il suo procuratore, Giuseppe De Rossi, Vucinic e Menez.
è tutto, me lo ha insegnato Van Bozzo, ha comunicato al club del Ma quando, se da stasera i
Gaal. Il mio ciclo al Barça è fini- Pireo che la cosa non interessa. giocatori sono in vacanza?
to». Bienvenido.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

MERCATO
se andar via, la cessione sarà

Lazio, Lotito pronto

ALLENATORI
messa sul conto di Reja e di Lo-
tito.

E i fatti Ma...verba volant, di-

a cedere Zarate
Pole per Marchetti
Il patron: «Valuto le offerte», c’è l’Atletico Madrid
Cana è in arrivo, duello con la Roma per il portiere
S DAVIDE STOPPINI
Federico 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Marchetti, 28
anni, in questa ROMA dPer mesi a Formello si
stagione non è sono fatti questa domanda:
stato mai utlizzato «Ma c’è o ci fa?». Ora la Lazio
dal Cagliari. Le si è data una risposta. Ci fa,
sue ultime gare Mauro Zarate ci fa. L’assenza
ufficiali sono al brindisi di fine stagione è so-
state quelle del lo l’ultimo strappo di un gioca-
Mondiale 2010 tore che le sta provando tutte
per farsi mandare via. Di que-
sto si è convinto Edy Reja. E
così, dopo l’ennesima zarata-
ta, la misura è colma. L’argen-
tino è sul mercato, le parole di
Lotito suonano come una con-
ferma ufficiale: «Non ci sono
offerte, se arriveranno le valu-
teremo», ha detto il presiden-
te.
Le parole Un’apertura inedita.
Mai in passato Lotito era stato
possibilista su una cessione
del calciatore più oneroso
della sua gestione: fu paga-
to 22 milioni, ai quali ne
vanno aggiunti altri 15
di diritti d’immagine. Un
passaggio significativo, a
24 ore da una giornata che
ha segnato un confine nella
storia tra Zarate e la Lazio.
Maurito è riuscito con un ge-
sto a far imbufalire Reja, i
compagni, il d.s. Tare e lo stes-
so Lotito, abbandonando il
centro sportivo senza avverti-
re nessuno. Ai tifosi ha detto:
«Io resto». Ieri il fratello Ser-
gio ha ribadito: «Non vuole la-
sciare Roma». Alla Lazio il gio-
chino piace poco. Perché se un
giorno Zarate davvero doves-
Mauro Zarate, 24 anni, alla Lazio dal 2008 LAPRESSE
rebbe il presidente. Perché al-
le parole, durante tutta la sta-
gione, non sono seguiti i fatti.
E i fatti sono quelli di un calcia-
tore che vuole cambiare aria.
Il primo episodio risale all’ago-
sto 2010, durante il ritiro pre-
campionato: allenatore man-
dato a quel paese davanti a tut-
ta la squadra. E poi i tanti ritar-
di agli allenamenti — uno solo
dei quali denunciato pubblica-
mente dal tecnico —, gli atteg-
giamenti indisponenti duran-
te le sedute tattiche, i litigi con
Reja e con i compagni. A Lec-
ce, domenica scorsa, la squa-
dra è andata a cena dal fratel-
lo di Ledesma: tutti presenti
ma non Zarate, tornato in fret-
ta a Roma. Reja è demoralizza-
to: ha provato a recuperarlo,
riconsegnandogli una maglia
L’assenza al brindisi
ha segnato un
confine. Dai litigi con
Reja ai ritardi agli
allenamenti: storia di
un amore tormentato
da titolare e mettendo a ri-
schio l’unità del gruppo.
C’è Marchetti Dunque, Zarate
è sul mercato. La cessione re-
sta però difficile, perché Lotito
non valuterà offerte sotto i 15
milioni, cifra elevata in consi-
derazione delle ultime due sta-
gioni dell’argentino. In Spa-
gna dicono che l’Atletico Ma-
drid sarebbe interessato per so-
stituire Aguero: Lotito e Boz-
zo, agente dell’attaccante, ne
parleranno la prossima setti-
mana (saltato l’incontro di ie-
ri). E parleranno pure di Mar-
chetti: Lazio in vantaggio sul-
la Roma, potrebbe essere lui il
dopo Muslera. Con Lulic e Ca-
na già virtualmente presi, con
Mauri che va curato per un
mal di pancia alla Ibrahimo-
vic, gli sforzi saranno poi con-
centrati sul centravanti: sale
Amauri, scende Maxi Lopez.
Reja sì che sarebbe felice.
Chievo: torna
in ballo Di Carlo
Bologna-Bisoli,
ora è ufficiale
Catania: in rialzo Torrente
Anche la Sampdoria su Pioli
VINCENZO D’ANGELO
FILIPPO DI CHIARA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dCi fosse un premio del più corteggiato, lo vince-
rebbe sicuramente Stefano Pioli. Il rapporto con
il Chievo si è interrotto: la società aveva un’opzio-
ne sul rinnovo del contratto di un anno che non è
stata esercitata, così il tecnico della salvezza è
adesso libero di guardarsi intorno. Stando alle
tante corteggiatrici, è un bel vedere.
Scenari La società che con maggiore insistenza
sta cercando Pioli è il Cesena (seguono gli svilup-
pi Atalanta e Siena, ma soprattutto la Samp), che
qualche giorno fa ha incontrato anche Giampao-
lo: a breve il presidente Campedelli vedrà di per-
sona entrambi, e prenderà la decisione definiti-
va. Il Chievo invece pensa seriamente di affidar-
si all’ex capitano Corini, ma occhio al ritorno di
Di Carlo: le sue quotazioni sono in netta risalita.
Atalanta Ogni giorno potrebbe essere quello buo-
no per il confronto tra il presidente Percassi e il
tecnico Colantuono. L’allenatore vorrebbe il
prolungamento di un anno del contratto in sca-
denza a giugno 2012, mentre la società non sem-
bra disposta a rivedere l’impegno in essere. In
attesa di scenari nuovi, resta Delneri (che al mo-
mento tentenna: potrebbe stare fermo) il sogno
di Percassi, stuzzicato anche dall’idea Delio Ros-
si (di difficile realizzazione); l’alternativa più va-
lida è proprio Pioli.
Le altre Intanto da ieri è ufficiale Bisoli sulla pan-
china del Bologna: per l’ex allenatore del Caglia-
ri contratto di un anno più opzione per il secon-
do. Stesso contratto per Malesani, che oggi fir-
ma col Genoa. Il Palermo deciderà la guida tec-
nica dopo la finale di Coppa Italia: volata Gaspe-
rini-Sannino a Palermo ma attenzione a Pioli
(anche qui) ed Atzori. Sorpasso di Torrente ai
danni di Marcolin per la panchina del Catania
(ma c’è anche un’ipotesi Montella). A Siena Ma-
rino e Ficcadenti hanno più chance di Sannino;
il sogno è Rossi. Retrocesse: a Brescia in vantag-
gio Menichini (su Torrente e, nome nuovo,
Montella); per la Samp in corsa Colantuono,
ma i favoriti ora sono Pioli e Iachini.

FIORENTINA IL CAPITANO DIFESO DA DONADEL BOLOGNA DOPO L’INCHIESTA SUL PASS INVALIDI w taccuino
NUMERO UNDER19
«Montolivo? Andrà via Di Vaio: «Chiedo scusa L’Italia batte anche la Polonia
A oggi nessuna offerta» ma potrei non restare»
L’attaccante
19
Ora basta un pari con l’Irlanda

L’a.d. Mencucci:
«I Della Valle delusi
dal giocatore»
ALESSANDRA GOZZINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
FIRENZE dAggiornamento sul
caso-Montolivo. Sull’argomen-
to torna a parlare Sandro Men-
cucci, amministratore delegato
viola: «Riccardo ha spiegato
quelle che sono le sue motiva-
zioni, noi non le condividiamo,
e uso un termine soft. Ora sap-
piamo che non vuole più essere
un giocatore della Fiorentina».
In attesa di sviluppi sul merca-
to, Montolivo resta il capitano
viola (a tempo determinato):
«Quando Corvino tornerà dal
Sud America farà il punto della
situazione. Offerte? Per ora nes-
suna». Va anche detto che il gio-
catore (difeso da Donadel in
un’intervista alla Rai) è comun-
que dispiaciuto per la situazio-
ne che si è creata. Riprende
Mencucci: «Montolivo ormai è
Riccardo Montolivo, 26 anni ANSA
il passato, noi dobbiamo pensa-
re al futuro. Anche i Della Valle
sono rimasti dispiaciuti».
Da Pechino a Firenze A proposi-
to, Andrea, azionista di riferi-
mento, è in Cina per questioni
di lavoro legate alle aziende di
famiglia. Al suo ritorno (metà
prossima settimana) sarà a Fi-
renze e parlerà di quanto suc-
cesso negli ultimi giorni: scon-
tata la replica a Montolivo, sarà
poi ribadita la vicinanza della
proprietà alla squadra.
deciderà in vacanza
Tentazione Parma
MICHAEL JOHN LAZZARI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BOLOGNA dHa solo voglia di
staccare la spina Marco Di Va-
io, il futuro resta un enigma.
Amareggiato per la vicenda
pass invalidi che lo vede inda-
gato, il bomber ieri ha interrot-
to il silenzio: «Sabato vado a
Roma in vacanza, è inutile di-
re come sto. Penso a due lette-
re che mi sono arrivate, una da
parte di un bimbo di 9 anni
che mi diceva di restare e resi-
stere, l’altra da parte di uno ar-
rabbiato e indignato. Chiedo
scusa a tutti, la colpa è solo
mia». Una pausa e poi ripren-
de: «E' una pagina brutta a pre-
scindere, sia che abbia torto o
ragione. Ringrazio Consorte e
Malesani che mi hanno difeso,
chiedo scusa alla mia famiglia,
l’ho messa in difficoltà».
I gol realizzati
KOLOBRZEG (Polonia) dL’Under 19 batte 3 1 la Polonia
(gol di Sampirisi, Minotti e Viviani) e ipoteca le finali dell’Euro
nell’ultimo peo che si terranno in Romania a fine luglio. Basterà non per
dere domenica con l’Irlanda.
campionato con
il Bologna da LA CELEBRAZIONE
Marco Di Vaio.
Genova, Skuhravy in campo
L’attaccante
nelle precedenti per i 100 anni dello stadio
due stagioni con GENOVA d(f.g.) Domani, ore 14.30, festa per i 100 anni
la maglia dello stadio: i protagonisti del 4˚ posto rossoblù nel ’91 (da
rossoblù aveva Aguilera a Skuhravy) faranno da guide per i tifosi. Alle 18 in
realizzato altre campo contro la Nazionale Stilisti. Prezzi: 5 euro, incasso al
36 reti l’Istituto per la ricerca sul cancro.
BRESCIA
Marco Di Vaio, 34 anni LAPRESSE Scommesse, la procura da Corioni
Deciso il ritiro: si parte l’11 luglio
Futuro C'è un biennale firmato d(g.p.l.) Visita della procura federale nell’azienda di Corioni
col Bologna: «Non riesco a pen- per Brescia Bologna 3 1 del 2 aprile con flusso anomalo di
sare al futuro calcistico. Testa scommesse. Ascoltati il presidente e il consulente tecnico
e cuore vogliono rimanere Maifredi. Intanto, fissate date e sede del ritiro: il Brescia sarà
qua, ma debbo smaltire, ragio- a Temù dall'11 al 28 luglio.
nare e soprattutto non seguire
l'istinto, perché sarei troppo TERZA CATEGORIA
condizionato (intanto il Par- Arbitro aggredito in Calabria
ma si è fatto sotto, ndr). Non Stop di 5 anni per 7 giocatori
sono sereno, ma ferito e imba-
razzato nei confronti di chi si è d(mi.fa.) Arbitro inseguito per il campo, braccato, preso a
calci e pugni e spedito in ospedale. E' accaduto a Soriano
sentito tradito. Ho parlato con (Vibo) durante la finale playoff (sospesa) di Terza categoria
al telefono con il nuovo allena- calabrese, tra la squadra di casa e il Piscopio. Ieri il giudice
tore Bisoli, ma datemi tempo sportivo ha squalificato per 5 anni 7 giocatori e 3 dirigenti del
per decidere». Piscopio (uno radiato). La vicenda avrà strascichi penali.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

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Mondiali Studenteschi Orienteering ISF 2011

La giovane Italia si fa grande
tra le Dolomiti del Primiero
Circa 500 atleti-studenti di 23 nazioni -
tra cui le lontane Cina, Nuova Zelanda
ed Israele - hanno corso all’ombra delle
Dolomiti trentine del Primiero per un’in-
tera settimana, protagoniste ai Mondiali
Studenteschi Isf di Orienteering che han-
no lanciato in orbita la “giovane Italia”.
Una piccola Italia che si è fatta grande
nella rassegna iridata studentesca, ca-
pace di tener testa alla regina indiscussa
della corsa orientamento, la Svezia, e
di farsi bella al cospetto delle maestose
Dolomiti, sfruttando a dovere il fattore
campo e, al tempo stesso, lanciando an-
che importanti segnali di crescita.
Si spiegano così le quattro medaglie
d’oro, la medaglia d’argento e le tre di
bronzo conquistate dalla selezione az-
zurra nelle due giornate di gara (Long
distance e Middle distance) svoltesi nel
suggestivo scenario della Val Canali e
riservate ai ragazzi delle scuole medie
e superiori, suddivisi per rappresentative
scolastiche e federali.
A dominare, come anticipato, è stata la
Svezia, che fa ritorno a casa con ben
otto ori all’attivo, seguita nel medaglie-
re dall’Italia, salita per quattro volte sul
gradino più alto del podio. I giovani eroi
sono Riccardo Scalet, Mattia Debertolis
ed Elisa Lucian, tutti atleti del Primiero,
capaci di esaltarsi davanti al pubblico
di casa.
Scalet ha dominato sia la prova Long
che Middle distance categoria School
M2, seguito in scia dal conterraneo Mat-
tia Debertolis (oro nella Long e bronzo
nella Middle nella M2 per rappresen-
tative federali) e da Elisa Lucian, nuova
campionessa iridata della prova Long
riservata alla categoria School W2. A
completare il trionfo azzurro, ci sono
anche l’argento di Gaia Sebastiani ed
i bronzi conquistati da Emanuele Frison
ed Arianna Taufer, che portano ad otto
il numero totale delle medaglie italiane.
Ma quella del Primiero è stata un’espe-
rienza indimenticabile per tutti i 500
ragazzi accorsi in Primiero, che hanno
vissuto altri due importanti momenti di
crescita e socializzazione con il Mee-
ting delle Nazioni e la Staffetta dell’Ami-
cizia, occasione per un importante in-
contro tra le culture e le tradizioni delle
23 delegazioni nazionali presenti al
Mondiale.
Il Trentino, mai come in questo caso,
è riuscito a fare scuola, ancora una
volta grazie all’importante sinergia tra
l’assessorato provinciale allo sport e
all’istruzione di Marta Dalmaso e quello
al turismo di Tiziano Mellarini, Ora, il te-
stimone passa al Portogallo, che, dopo
aver preso parte alla rassegna iridata
trentina, ha raccolto il testimone in vista
dell’edizione 2012.

Cinque giovani atleti STUDENTS’ STAFF

L’idea è made in Trentino, nel senso
Sulla neve della Rosetta
per il trionfo azzurro che è nata in questa terra, caratte-
rizzata geograficamente da grandi
un’escursione da sogno
divisioni, ma unita da uno spirito di
operosità e solidarietà che le con-
sente di esprimere molto del meglio
di quanto accade in Italia in fatto di
organizzazione, oltre che di vantare
gruppi di volontariato tra i più attivi
della Penisola.
Stiamo parlando dello Students’ Staff,
fortemente voluto dall’assessore pro-
vinciale all’istruzione Marta Dalmaso,
che già era stato sperimentato con
successo nell’inverno del 2010 a Fol-
garia in occasione dei Mondiali stu-
denteschi ISF di sci alpino e nordico.
I ragazzi per i ragazzi, si disse allo-
ra. Ed anche oggi un folto gruppo di
ragazzi degli ultimi anni delle scuole
superiori sono qui, nel Primiero, per
L’atleta da copertina della rassegna iridata è il giovane Riccardo Scalet. Lo affiancare la logistica di questo mon- Uno spettacolo da togliere il fiato: San Martino di Castrozza e il Primiero
studente dell’Istituto Comprensivo del Primiero, che correva in casa, si è diale studentesco di Orienteering. Chi hanno estratto i propri assi nella manica per stupire, emozionare ed esaltare i
infilato al collo due medaglie d’oro nelle altrettante gare in programma (long all’ufficio stampa (dove producono quasi 500 atleti dei Mondiali Studenteschi.
distance e middle distance), dimostrando di avere non solo doti atletiche, un piccolo quotidiano in due lingue, Nella giornata di riposo, i giovani atleti hanno potuto lasciarsi catturare dalla
ma anche tecniche. Il futuro è tutto dalla sua parte ed anche da quella di alimentano un sito Web e producono suggestiva Cima Rosetta, a 2743 metri nel cuore delle Pale di San Martino,
Mattia Debertolis (un oro e un bronzo), Elisa Lucian (oro nella long), Gaia servizi televisivi), chi all’accettazione, e dal Centro Visitatori del Parco Naturale di Paneveggio, ai piedi del Lagorai
Sebastiani (argento nella middle), Emanuele Frison (bronzo nella long) ed agli accrediti, alla logistica e all’as- ed immerso nelle celebri abetaie di legno armonico. Ambientazioni diverse,
sistenza alle gare. Con entusiasmo e
Arianna Taufer (bronzo nella middle), che hanno completato il trionfo azzur- ma emozioni simili e intense per i giovani appassionati di cartina e bussola.
competenza, come dire che il futuro
ro. «Ancora non ci credo - racconta Riccardo Scalet -. Questa settimana me Uno spicchio di Trentino oggi tornerà a casa con ognuno dei 500 ragazzi.
del Trentino, nel mantenere alte le sue
la ricorderò a lungo».
qualità, è assicurato.

MERCATO
Mutu-Cesena: contatto
Parma su Giandonato
Comotto verso il Siena. Udinese, idee Parolo e El Arabi
Zapata verso il Villarreal. Rafinha va al Bayern Monaco
CALVI-DI FEO-GOZZINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dMutu al Cesena è un’ipotesi
che non tramonta, anzi si in-
fiamma: il presidente Campe-
delli è stato in Romania, ha as-
sistito a Dinamo-Steaua (osser-
vato il centrocampista della Di-
namo Alexe, del ’91) e ha in-
contrato gli agenti del giocato-
re. Già a gennaio la trattativa
era a un passo dal diventare re-
altà, e si ripropone adesso vi-
sto che la Fiorentina non ritie-
ne indispensabile il giocatore e
farebbe volentieri a meno del
suo pesante ingaggio (1,5 mi-
lioni l’anno), che è poi il nodo
più grosso da sciogliere. La
strada inversa potrebbe invece
farla Giaccherini, che piace pa-
recchio ai viola così come il
centrale del Bologna Moras.
Su Parolo, l’altro gioiello del
Cesena, è spuntata invece
l’Udinese. I romagnoli inoltre
seguono anche un paio di piste
estere: il centrocampista fin-
landese Mattila (Bellinzona,
proprietà Udinese) e il terzino
destro Nego (Nantes, c’è an-
che il Catania).
VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
s
l’altra metà di Meggiorini (ma
non interessa), il Bologna chie-
de soldi più il prestito di uno
tra Konko e Papastathopou-
los (sul greco anche Lazio e
Werder Brema). Intanto ieri il
OBIETTIVI
AFFARI FATTI
Sono già cinque
i volti nuovi
ds Bagni ha chiesto alla Samp
il centrale Volta, mentre valu- del Palermo
ta l’argentino Novaretti (De-
portivo Toluca) e spera di ave- ATALANTA
re in prestito dall’Inter Vivia- Praprotnik (c, Nova Gorica).
no per un altro anno. Il Genoa,
invece, in settimana si incon- V
CAGLIARI
El Kabir (a, Mjallby).
trerà di nuovo con l’Udinese Rosati CHIEVO
per il riscatto di Floro Flores e
saluta Rafinha: il brasiliano va
Il Lecce valuta il Zampaglione (a, Valle Grecanica).
FIORENTINA
suo portiere sui
al Bayern Monaco per 5,5 mi- Nastasic (d, Partizan), Rozzio (d,
3,5 milioni: lo
lioni. Canavese).
segue il Napoli, GENOA
così come Roma Acerbi (d, Reggina), Krajnc (d,
Altre trattative Il Parma cerca e Fiorentina
un goleador: sempre vive le pi- Maribor), Birsa (c, Auxerre),
Pratto (a, Univ. Catolica),
ste Rolando Bianchi, Floccari
Seymour (c, U. de Chile)
e Di Vaio. E i gialloblù, che ri-
Papastathopoulos (d, Milan).
scatteranno dalla Juve la metà
INTER
di Giovinco, puntano con deci-
Castaignos (a, Feyenoord),
sione su due gioielli biancone- Alborno (c, Libertad).
ri: Giandonato e Pasquato. Il JUVENTUS
Cagliari ha in uscita Conti e
Agostini e segue il centrocam- V Pirlo (c, Milan), Pazienza (c,
Napoli), Ziegler (d, Sampdoria),
pista Giorgi (Ascoli). Per l’at- Britos
Il Bologna ha Ga. Appelt Pires (c, Resende),
tacco dell’Udinese spunta El Gu. Appelt Pires (a, Resende).
Arabi, bomber del Caen. Dona- incontrato gli
MILAN
del, svincolato dalla Fiorenti- agenti del Acquisti: Mexes (d, Roma), Taiwo
na, è da tempo sul taccuino del difensore (d, Marsiglia), Paloschi (a,
Genoa. Su Piovaccari (Citta- brasiliano: il Genoa), Zigoni (a, Frosinone).
della) Siena in vantaggio sulla Genoa lo vuole NAPOLI
Samp: i toscani stanno anche F. Fernandez (d, Estudiantes),
per chiudere con Comotto, e Matavz (a, Groningen)
valutano Legrottaglie. Estero: PALERMO
Adrian Mutu, Uscite Lecce Sul portiere Rosa- re il diritto di riscatto della me- Caracciolo verso il sì alla ricca Gonzalez (a, Novara), Labrin (d,
32 anni, ti spunta il Napoli: piace pure tà), anche se a lui pensano Ge- offerta della Dinamo Kiev Huachipato), Milanovic (d, Lok.
sembra a Roma e Fiorentina, il Lecce noa e Inter. Altra voce per la (triennale da 2,2 milioni a sta- Mosca), Simon (c, Habalas),
salutare: alla lo valuta sui 3,5 milioni. Sul- Roma: Torosidis, esterno de- Zahavi (c, Hapoel T. A.)
gione, 6 milioni al Brescia),
sua quinta l’esterno sinistro Mesbah, in- stro dell’Olympiacos. l’Everton punta sul centrale V PARMA
Pellé (a, AZ Alkmaar), Borini (a,
stagione in vece, c’è il Parma (così come il Piana (Samp, classe ’94), Dia- Giandonato
Chelsea).
maglia Malaga e, ancora, la Fiorenti- Tra Bologna e Genoa Ieri il Bolo- manti piace al Panathinaikos Il gioiello di
UDINESE
Fiorentina, na). Bertolacci, invece, torne- gna ha visto gli agenti di Bri- (ma c’è pure la Samp), su Za- centrocampo Fabbrini (a, Empoli), Danilo (d,
viene da un rà alla Roma, che farà valere tos, richiesto dal Genoa: in- pata (Udinese) c’è il Villarre- della Juventus è Palmeiras), Zielinski (c,
campionato l’opzione per il controriscatto contro interlocutorio, i genove- al, Alibec (Primavera dell’In- uno degli obiettivi Zaglebie).
da 4 gol (i salentini potrebbero esercita- si vogliono mettere nell’affare ter) può andare al Colonia. del Parma
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 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

IL PALAZZO
perdita del Napoli sarebbe di

Lega, nulla di fatto sui diritti tv qualche milione, la Roma addi-

rittura ci guadagnerebbe.

Futuro Maggiore convergenza

Scintille Zamparini-Lotito. I bacini d’utenza svelano qualche divergenza tra le big
MARCO IARIA
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MILANO d Le enunciazioni di
principio sono una cosa, le tabel-
le con i milioni che ballano sono
un’altra. Ora che in Lega si è ini-
ziato a mettere nero su bianco la
ripartizione dei proventi tv, con
l’enigma del 25% legato ai baci-
ni d’utenza, i presidenti sono di
nuovo in agitazione. Nessuna
rottura tra grandi e medio-picco-
le, per carità. Ma frecciatine, la-
mentele, gelosie perfino all’in-
terno dei due schieramenti. Co-
me la polemica tra Zamparini e
Lotito. Il patron del Palermo at-
tacca: «Sono incazzato nero con
Lotito, se non abbiamo chiuso è
colpa sua». Il numero 1 della La-
zio replica: «Non si devono per-
sonalizzare i problemi. Sto solo
cercando di trovare una soluzio-
ne sulle logiche espresse dai 15
club». Ci sono, in realtà, due filo-
sofie che si scontrano. Lotito
punta a chiudere subito la parti-
ta di questo biennio e fa a brac-
cio di ferro con le big per la tran-
sazione che risolva il contenzio-
so sulla definizione dei bacini
d’utenza. Zamparini guarda al
triennio 2012-15, cioè alla nuo-
va fase di commercializzazione
dei diritti tv, in cui la Lega — lo
stabilisce la legge Melandri —
potrà mutare le percentuali di ri-
partizione delle risorse.
Divisioni Ieri la seconda giorna-
ta di lavoro della commissione
si è chiusa con una fumata gri-
gia. Tutti sono d’accordo sul fat-
to che la transazione sia l’unica
strada per risolvere i dissidi del
breve periodo. Il problema è il
quantum. Inizialmente, le 5 big
parevano disposte a rinunciare
a 30 dei 166 milioni cui avrebbe-
ro avuto diritto secondo una ori-
Claudio Lotito, 54 anni ANSA
ginaria tabella distributiva della
quota (200 milioni) dei bacini
d’utenza. Fatti i calcoli, a Napoli
e Roma non conveniva. Quella
cifra dovrà calare, ma non ai 15
milioni ipotizzati ieri da qual-
che big. Ad ogni modo, qual è la
forbice tra la simulazione che
piace alle grandi (tifoso classi-
co) e quella che vorrebbero adot-
tare, con le ricerche demoscopi-
che già commissionate, le me-
dio-piccole (tifoso-sostenito-
re-auditel)? La Juventus passe-
rebbe da 82 a 72 milioni com-
plessivi all’anno, l’Inter da 80,5
a 70 e il Milan da 76 a 68. La
sul post 2012. La battaglia di
Zamparini, tesa a riconoscere
più peso ai risultati sportivi, è
condivisa dalla maggioranza
delle società. Per la verità il pre-
sidente rosanero vorrebbe ripar-
tire i proventi tv per il 40% in
parti uguali e per il 60% secon-
do i risultati degli ultimi anni.
Per la legge Melandri non si
può. I bacini d’utenza, pur in mi-
sura marginale, devono essere
mantenuti. Si potrebbe pure for-
zare la mano e approvare una
delibera contra legem all’unani-
mità ma basterebbe il successi-
vo diniego di un solo club per
far saltare tutto. Adesso pausa
di riflessione, con l’intenzione
di rivedersi prima dell’assem-
blea del 6 giugno.

ACCORDO CON LA FIGC

La Nazionale
resta alla Rai
per 124 milioni
QUANDO SI TRATTA
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dLa Nazionale è sempre la Na- DI QUALITÀ,

NOI OFFRIAMO
zionale. Dopo il fiasco in Suda-
frica, il progetto costruito at-
torno a Prandelli ha ridestato
l’entusiasmo, con ricadute po-

GARANZIE.
sitive anche sul giro d’affari
che rende gli azzurri le galline
dalle uova d’oro per la Feder-
calcio. Così, dopo il colpo del-
la Fiat, diventata top sponsor,
ecco il rinnovo del contratto
con la Rai. Al termine di una
trattativa non facile, l’accordo
quadriennale da 124 milioni
complessivi, in aumento ri-
spetto ai 115 del 2007-10, è
stato approvato ieri dal cda
della tv di Stato (via libera pu-
re all’intesa con l’Uefa per Eu-
ro2012) e ora dovrà essere ra-
tificato dagli organi federali.

Novità È un contratto senza

precedenti. Il presidente Abe-
te e il d.g. Valentini hanno de-
ciso di spalancare le porte di
Coverciano alle telecamere.
Non gli spogliatoi, nonostante
l’esperimento di Sky, ma i cam-
pi d’allenamento, per trasmet-

Sorento da 30.450 €*
tere in diretta esclusiva le se-
dute tecnico-tattiche e soprat-
tutto le partitelle dell’Italia su
Raisport, il canale tematico
del digitale terrestre che vedrà
arricchirsi il suo palinsesto
(previsto anche un program-
ma divulgativo sul calcio). La
Figc si è assicurata maggiore
visibilità per le nazionali giova-
nili e ha allettato la Rai con un
pacchetto di amichevoli di lus-
so già calendarizzate: dalla sfi-
da con la Spagna del 10 agosto

Soul da 14.900 €**

a quella con la Francia addirit-
tura programmata per il 2014.
L’accordo scadrà nel dicembre
2014 e, per gli ultimi mesi, sa-

SOLO DA KIA.
rà calibrato alla luce della cen-
tralizzazione dei diritti delle
qualificazioni a Euro2016 da
parte dell’Uefa.
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vista delle gare con Estonia e
Irlanda del 3 e 7 giugno.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

SERIE BWIN IL BIG MATCH

I RIVALI y VOLATA SALVEZZA LOTTANO IN 5

El Shaarawy I VERDETTI L’Ascoli sorride

CHE
resta con l’Under
PADOVA (a.m.) El Shaarawy
MANCANO Brivido Cittadella
dovrebbe rimanere con
l’Under 19 fino a domenica e La situazione Il Sassuolo trema
saltare la gara di Torino: nei playoff a 90’
sembrano minime le possibilità dalla fine. dIl punto di penalizzazione restituito all’Asco-
che abbandoni il ritiro della li cambia poco il destino della squadra di Casto-
nazionale, che non è ancora ri ma agita ancor di più la zona salvezza. A 90’
qualificata per l’Europeo. Al
Reggina dalla fine ci sono cinque squadre in corsa per
suo posto Di Nardo,
E’ quinta se evitare il playout: vediamo a grandi linee cosa
Vantaggiato o Rabito. In poche
vince. Se devono fare per salvarsi, sapendo che le combi-
ore sono stai venduti tutti i
pareggia, non nazioni possibili domenica sono moltissime.
1.490 biglietti riservati ai tifosi
deve vincere il
del Padova. Crespo continua
Padova. Se Cittadella p. 48 Se vince è a posto. Se pareggia,
intanto a lavorare a parte,
perde a Torino deve solo sperare che non vinca l’AlbinoLeffe:
fuori in via precauzionale Cano
deve finire pari, in quel caso possono anche vincere le altre tre e
e Hochstrasser che
oppure il Toro il Cittadella non farebbe comunque il playout.
riprenderanno oggi.
vincendo non
Franco Lerda durante l’allenamento e, a destra, i tifosi granata con lo striscione: «Noi ci crediamo... E voi?» SYNC deve migliorare Sassuolo p. 48 Se vince è salvo. Se pareggia o
la differenza perde deve sperare che perda l’Ascoli e che non
Nel corso della partitella l’alle- reti. vincano AlbinoLeffe e Piacenza: chiunque lo

Missione playoff natore ha più volte ripreso i raggiunga è in vantaggio nello scontro diretto.
suoi ogni volta che tendeva a Padova Ascoli p. 47 Se vince fa festa. Se pareggia non
scemare di intensità il tono del- Si qualifica se
la gara. «Concreti, concentrati, non perde. E’ devono vincere AlbinoLeffe e Piacenza; se que-
dobbiamo vincere, non mi inte- ste vincono, l’Ascoli non va al playout soltanto
quinto se vince

Il Torino apre casa
Allenamento davanti ai tifosi dopo oltre due mesi
Olimpico verso l’esaurito per la sfida col Padova
FRANCESCO BRAMARDO
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TORINOdNon si può dire che il
Toro non le stia provando tutte
per acciuffare i playoff per le
corna e ricompattare l’ambien-
te in vista dello spareggio di do-
menica con il Padova per l’ulti-
mo posto a disposizione: man-
ca solo che i giocatori tornino a
parlare dopo due mesi di silen-
zio stampa. L’ultima trovata è
di ieri pomeriggio: riapertura
dei cancelli del centro sportivo
Sisport, una tantum, in occasio-
ne della partitella contro la Pri-
mavera, dopo 78 giorni di alle-
namenti a porte chiuse. La novi-
tà è stata però accolta con una
certa freddezza dal popolo gra-
nata. Sarà per via dell’ora, le
15 di una giornata lavorativa,
per le troppe delusioni patite
nel corso dell’anno, o perché in
fondo non si diventa cigni da
brutti anatroccoli in una setti-
mana, di fatto poco più di 500
tifosi hanno assistito sugli spal-
ti alla sgambata contro la Pri-
mavera guidata da Antonino
Asta con Iunco (squalificato do-
menica) di rinforzo. Nessuna
contestazione, ed è già una
buona notizia, qualche timido
applauso alle sgroppate di Ga-
bionetta, alle intuizioni di Sgri-
gna, ai gol di Rolando Bianchi.
Per la cronaca hanno vinto i ti-
tolari (9-1): tripletta di Bian-
chi, doppietta di Pellicori, e re-
ti di Pagano, Sgrigna e Budel e
Antenucci.
Sgrigna inedito Assente il presi-
dente Urbano Cairo per impe-
gni di lavoro, due le curiosità
di un pomeriggio granata tran-
quillo come non si vedeva da
tempo: la grinta di Lerda e la
posizione in campo di Sgrigna.
ressa dimostrare chi è più bra-
vo con il pallone», le frasi ripe-
tute a Gabionetta e Antenucci,
Sgrigna e Gasbarroni. Carico
come una molla, Franco Lerda
in serie positiva da quando ha
ripreso il posto di Papadopulo:
4 vittorie e 5 pareggi. La novità
tattica riguarda la posizione di
Sgrigna, a ridosso di Bianchi in
un 4-4-1-1 che potrebbe essere
riproposto almeno nel primo
tempo contro il Padova per
non regalare agli avversari due
punte (Bianchi e Antenucci)
che non assicurano copertura.
In 15 mila Cresce intanto la feb-
bre in vista di un probabile
Olimpico esaurito. La corsa al
biglietto potrebbe esaurirsi già
oggi. A ieri erano stati venduti
15 mila biglietti ai quali vanno
aggiunti i 5.263 abbonati e
1.490 ospiti rispetto ad una ca-
pienza di 23.500 posti per moti-
vi di sicurezza.
se Cittadella e Sassuolo perdono. Se invece per-
e la Reggina de, non devono vincere le due squadre a 46.
non vince.
AlbinoLeffe p. 46 Deve vincere e sperare di trova-
Torino re altre squadre a quota 49: è in vantaggio con
Si qualifica solo Cittadella, Piacenza e Sassuolo (non con l’Asco-
se vince. E’ li, che comunque in caso di vittoria non potrà
essere appaiato a quota 49 punti).
quinto se la
Reggina perde e
la supera nella Piacenza p. 46 Deve vincere e sperare che alme-
no due rivali perdano (è in svantaggio con Albi-
differenza reti
(4 gol da noLeffe, Cittadella e Ascoli), oppure che una
perda e il Sassuolo pareggi (unica squadra con
recuperare).
la quale il Piacenza è in vantaggio).
LA SITUAZIONE E GLI ARBITRI
CLASSIFICA Atalanta p. 78; Siena 77; Novara 70; Varese 65;
Reggina 61; Padova 59; Torino 58; Livorno ed Empoli 56;
Pescara e Vicenza 53; Modena 52; Crotone 51; Grosseto 50;
Cittadella e Sassuolo 48; Ascoli (-6) 47; AlbinoLeffe e
Piacenza 46; Triestina e Portogruaro 40; Frosinone 38.
ULTIMA GIORNATA Domenica, ore 15 AlbinoLeffe-Siena (1-2):
Calvarese di Teramo; Ascoli-Triestina (0-2): Baracani di
Firenze; Cittadella-Pescara (0-1): Doveri di Roma;
Grosseto-Atalanta (0-2): Palazzino di Ciampino;
R Sassuolo-Reggina (0-0): Velotto di Grosseto; Torino-Padova
Gianluca Atzori, (1-1): Pinzani di Empoli; Varese-Piacenza (1-2): Gallione di
40 anni, prima Alessandria. Ore 18 Livorno-Frosinone (2-0): Bagalini di
Fermo; Novara-Modena (1-2): Candussio di Cervignano;
stagione alla guida Portogruaro-Crotone (0-2): Ruini di Reggio Emilia;
della Reggina Vicenza-Empoli (1-1): Giancola di Vasto.

PRIMA DIVISIONE La Supercoppa

La Nocerina è la regina
Castaldo stende il Gubbio
De Liguori è ai domiciliari
NOCERINA-GUBBIO 1-0
GIUDIZIO +++
MARCATORE Castaldo al 40’ s.t.
NOCERINA (3-4-3) Gori 7; Servi 6,5, De
Franco 6,5, Carrieri 6,5; Scalise 7,
Bruno 6,5, Marsili 6,5, Bolzan 6 (dal 37’
s.t. Riccio s.v.); Catania 6,5 (dal 17’ s.t.
Petrilli 6), Castaldo 7 (dal 43’ s.t. Sardo
s.v.), Negro 7. (Amabile, De Martino,
Galizia, Cavallaro). All. Auteri 6.
GUBBIO (4-3-3) Lamanna 5,5; Bartolucci
6,5 (dal 18’ s.t. Alcibiade 6), Borghese 7,
Briganti 5, Montefusco 6,5 (dal 27’ s.t.
Perelli 6); Caracciolo 6,5, Boisfer 7,
Raggio Garibaldi 6,5; Galano 6,5 (dal 14’
s.t. Bazzoffia 5), Gomez 6,5, Daud 7.
(Farabbi, Bonifazi, Gaggiotti, Nazzani).
All. Torrente 7.
ARBITRO Borriello di Mantova 6,5.
NOTE spettatori 5.000 circa, incasso
non comunicato. Espulsi Carrieri dal 19’
s.t. e Gomez al 42’ s.t.; ammoniti Raggio
Garibaldi, Borghese, Castaldo,
Caracciolo, Bartolucci, Petrilli e
Alcibiade. Angoli 4-4.
DAL NOSTRO INVIATO
GAETANO IMPARATO
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NOCERA INFERIORE (Salerno) dLa
Supercoppa e un immenso sor-
riso: in una notte la Nocerina
si rituffa nella gioia grazie al
gol di Gigi Cataldo, bravo a ge-
stire un cross di Scalise e spedi-
re in rete con un preciso raso-
terra. Il club del presidente Ci-
tarella cuce sulle maglie la Su-
percoppa di Prima divisione
dopo che, nel pomeriggio, la
scarcerazione del capitano
Vincenzo De Liguori (ora agli
arresti domiciliari), diveniva
ufficiale. Nessun rischio di rei-
terazione del reato (spaccio di
sostanze stupefacenti) né d’in-
quinamento prove: il giudice
del riesame ha aperto le porte
del carcere ad uno dei protago-
nisti del salto in serie B. Colla-
borando con la giustizia De Li-
ALBO D’ORO Playoff e playout
guori potrebbe persino ottene-
re la sospensione condiziona-
le della pena.
La gara La sfida tra le vincitrici
dei due gironi di Prima divisio-
ne offre più Gubbio che Noceri-
na (con un dubbio fallo in area
campana su Daud 4’). Galano
sfiora il palo (3’) e lo stesso
Daud impone a Gori un mira-
colo (15’) su tiro ravvicinato
(splendido l’assist di tacco da
Gomez). Torrente è furbo, in
pratica tiene Montefusco avan-
zato e non paga inferiorità nu-
merica in mediana, dove Bar-
tolucci (con Caracciolo) è l’in-
granaggio che rompe i piani
nocerini. L’assenza di De Li-
guori si vede, ad occhio nudo,
soltanto la traversa di Negro
(37’) con botta dal limite, scuo-
te i rossoneri.
La svolta Anche la ripresa ini-
zia con un tiro al volo di Go-
mez, poco alto, seguito da una
punizione di Daud (20’). Iro-
L’attaccante nia della sorte, la Nocerina va
Luigi Castaldo, in gol con un uomo in meno
29 anni, prima visto che Carrieri si fa espelle-
stagione alla re bloccando con una gomita-
Nocerina, ta Daud lanciato in attacco. Da
autore del gol lì Gubbio avanza, osa: Bazzof-
decisivo con il
fia si vede togliere un pallone
Gubbio CAFARO dalla porta (22’ s.t. assist di Go-
mez) e beffare, nel finale, da
Castaldo, sempre determinan-
te. Poi la festa rossonera.
y LA GUIDA
DELLE 12
EDIZIONI Domenica 15 gare
2000 Siena
In campo la Prima
Domenica iniziano i playoff e i
2001 Modena playout di Prima divisione: domenica
5 giugno c’è il ritorno, mentre il 12 c’è
2002 Ascoli l’andata delle finali playoff e il 19 il
2003 Treviso ritorno. Ecco il programma e gli
2004 Arezzo arbitri (ore 16).
2005 Rimini PLAYOFF GIRONE A Verona-
2006 Spezia Sorrento: Mariani di Aprilia;
2007 Grosseto Salernitana-Alessandria: Di Paolo di
Avezzano.
2008 Sassuolo
PLAYOUT GIRONE A Alto Adige-
2009 Gallipoli Ravenna: Pairetto di Nichelino;
2010 Novara
Monza-Pergocrema: Coccia di San
2011 Nocerina Benedetto del Tronto.
PLAYOFF GIRONE B Juve Stabia-
Benevento: Gavillucci di Latina;
Seconda Taranto-Atletico Roma: Viti di
divisione Campobasso.
PLAYOUT GIRONE B Viareggio-
Questa la Cosenza: Abbattista di Molfetta;
classifica dopo Foligno-Ternana: Di Bello di Brindisi.
le prime due
partite: Tritium Domenica si giocano invece le
e Carpi p. 3; partite di ritorno delle semifinali
Latina 0. playoff in Seconda divisione (le finali
Domani (ore 16) sono 5 e 12 giugno) e il ritorno del
playout del girone A. Ecco il
l’ultima partita:
programma e gli arbitri (ore 16).
Tritium-Carpi. GIRONE A Pro Vercelli-Pro Patria
(2-5): Bietolini di Firenze; Feralpi
Salò-Renate (1-1): Pasqua di Tivoli.
GIRONE B Carrarese-San Marino
(1-0): Merlino di Udine; Prato-
L'Aquila (2-3): Aureliano di Bologna.
GIRONE C Trapani-Neapolis (1-1): De
Benedictis di Bari; Milazzo-Avellino
(0-2): Irrati di Pistoia.
PLAYOUT GIRONE A Sacilese-
Sanremese (1-2): Penno di Nichelino.
LE DATE
Via ai campionati
il 4 settembre
Coppa il 17 agosto
Il Direttivo della Lega Pro ha definito
le date di inizio della prossima
stagione. La Coppa Italia scatta
mercoledì 17 agosto, mentre Prima e
Seconda divisione iniziano domenica
4 settembre: quel giorno la Serie A
sarà ferma quindi ci sarà maggior
visibilità; inoltre il calciomercato sarà
già finito e le squadre saranno fatte,
soprattutto quelle ripescate che così
avranno più tempo per sistemarsi.
La prima fase della Coppa Italia sarà
conclusa prima del via ai campionati.
Non si giocherà nella settimana della
Pasqua 2012 «per una questione di
rispetto e riflessione». Nella riunione
si è parlato della valorizzazione del
campionato, aumentando le partite in
notturna e favorendo la fase finale di
playoff e playout, che comunque
finiranno prima dell'inizio degli
Europei in Polonia e Ucraina.
CAOS LUCCHESE La società Valore
di Prato ha ceduto la sua quota della
Lucchese (80%) a un gruppo
genovese del quale farebbero parte
Maurizio Montali (ex dirigente
dell'Imperia fallito e radiato anni fa) e
Luigi Gallo (ex Venezia e arrestato
per il crack del Torino). L’ex
presidente Giuliani, titolare del
rimanente 20%, ha 30 giorni per far
valere un diritto di prelazione e sta
cercando compagni di cordata.
PANCHINE La Sambonifacese ha
promosso Fulvio Carnovelli dalla
Berretti. Il Campobasso ha preso
Nicola Provenza, ex del Gela.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

SCOMMESSE
Da Wembley ai playoff taccuino
a cura di

è solo questione di gol FRANCIA / 1

Monaco-Lione
il pari non serve
Per la finale tra Barcellona e United l’Under è offerto a 1,70 dTra Monaco e Lione da una parte
c’è la salvezza, dall’altra un posto in
Champions. Fiducia alla squadra del
In Serie B, il Toro che batte il Padova è a 1,90 con Goal a 1,65 Principato, a 2,85, il «2» è a 2,35.
Buona la doppia chance «12» a 1,25.

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dDalla finale di Champions Le-
ague al campionato giappone-
se: le scommesse di questa setti-
mana abbracciano tutto il glo-
w
ospiti: 10 Under nelle ultime
12, un altro match sotto le 3 re-
ti è a 1,75. Con il Molde in cam-
I NUMERI po c’è sempre da divertirsi: nel
campionato norvegese ha colle-
zionato 7 Over in 8 gare giocate
Argentina e Sol Levante Dodici
No Goal in 15 gare, di cui gli ul- FRANCIA / 2
timi 4 arrivati di fila: è la statisti- Ajaccio, scontato il 2
ca «forte» dell’All Boys in Argen-
tina. Contro il Quilmes un altro
in casa del Nimes
No Goal è a 1,80. Dopo il ko con- dAjaccio a un passo dalla promo

bo in una caccia alla tripla ap-
passionante per chiunque. Nel-
la prima giocata si parte da
Wembley dove prevediamo
l’Under fra United e Barcellona
e poi si prosegue fra Serie B
(con il Goal del Toro), Francia
e Norvegia. Nella seconda gio-
cata cambiamo continente: spa-
zio al secondo successo del Fla-
difesa pazzesca
mengo in Brasile, poi due ma-
tch argentini e la chiusura con
il disastroso Fukuoka in J-Lea-
4
e nel match esterno contro
l’Haugesund la quota su 3 o più
reti totali vola bassa a 1,47.
le reti
subite SECONDA MULTIPLA
in 12 partite
dallo United
in questa Brasileirão Trascinato da Ronal-
dinho nella prima giornata del
Champions
League: una Brasileirão, il Flamengo può an-
dare a punteggio pieno in casa
del Bahia. Il «2» stuzzica a 2,20,
poi le quote annunciano spetta-
tro il Newell’s, i padroni di casa zione in Ligue 1. Serve la vittoria sul
sono pronti al riscatto: «1» a campo del Nimes già retrocesso. Il
quota 2,25. Il Goal è nell’aria segno «2» è dato per scontato alla
quando gioca l’Independiente: quota di 1,28. C’è anche la possibilità
di giocarselo con handicap di una re
ne conta 5 in serie e 8 nelle ulti-
me 10 gare. Da provare anche te, a 1,85 in lavagna. Buono anche
l’Over, a 1,60.
nella trasferta contro l’Estu-
diantes: entrambe le squadre a
FRANCIA / 3
segno pagano 1,85. Chiudiamo
con la difesa poco raccomanda- Per Le Mans «1» facile
bile del Fukuoka: 17 reti subite con handicap a 1,90
in 7 partite, tutte concluse con
un k.o. Gioca fuori contro il Na- Ultime chance di promozione in Li
gue 1 per il Le Mans. Deve vincere

17
colo con l’Over a 1,70 e il Goal a goya: l’«1» è ok a 1,35, l’Over è Pep Guardiola, 41 anni, allena il Barcellona dal
gue. 1,55. ancora meglio a 1,70. 2008 e vinto tutto anche la Champions 2009 IMAGE sperando che l’Ajaccio non lo fac
cia. Il segno «1» contro il Nantes è a
1,30. Possibile che finisca con una
le reti subite
vittoria larga dei padroni di casa: «1»
in 7 partite, tutte

2.20
IL BIS DI RONALDINHO
Stuzzica il Flamengo che
vince a Bahia nella
seconda del Brasileirao
PRIMA MULTIPLA
Il muro Se il Barcellona è una
macchina da gol, lo United ha
una difesa da fare invidia: solo
4 reti subite in 12 gare di Cham-
pions. Forse è per questo che
per la finale di Wembley i quoti-
sti si sbilanciano sull’Under, of-
ferto a 1,70.
Playoff Ultimo treno per i
playoff in gioco fra Torino e Pa-
dova: ai veneti basta una «X» (a
3,25), i granata sono obbligati
a vincere (segno «1» a 1,90). Il
clima in campo e la statistica
(27 centri a testa) dicono Goal
a 1,65.
In Francia Lorient senza nulla
da chiedere all’ultima giornata
di Ligue 1: il pareggio con l’Au-
xerre può essere la soluzione
giusta nell’«1X2» e vale 2,75.
Occhio però alla statistica degli
con handicap a 1,90.
concluse con
una sconfitta,
dal team
LEGA PRO / 1
giapponese Il Viareggio non sa
Fukuoka: difesa vincere in casa
da dimenticare
dTra Viareggio e Cosenza ci si gio
ca la permanenza nella Prima divisio
ne di Lega Pro. I versiliesi non hanno
mai vinto in casa nel 2011. Puntiamo
sul segno «X» che in lavagna è dato
a 2,75. La posta sale a 3,25 per il «2»
dei calabresi. L’«1» dei bianconeri di
casa è a 2,30.
LEGA PRO / 2
Trapani ingordo:
giocate l’«1»
dIn Lega Pro Seconda divisione il
Trapani potrebbe accontentarsi di
una «X» per passare in finale dei
playoff. Ma è probabile che i siciliani
non vogliano correre rischi contro il
Neapolis: «1» quotato a 2,00, blitz
ospite a 3,80, pareggio a 2,85.
SPAGNA
Il Celta Vigo
vuole gli spareggi
dPer mantenere un posto negli spa
reggi per la promozione in Liga, il Cel
ta Vigo punta a vincere sul campo
dello Xerex senza più ambizioni. Il
«2» vale 2,15. Una prova d’orgoglio
dei padroni di casa è cosa da 3,10: a
tanto è dato l’«1».
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

Inter-Palermo, occhio al pari le quote

La vittoria nerazzurra è a 1,35, i tempi supplementari a 3,40: ipotesi interessante
LUCIA LAUDANDO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dUna finale dai destini incro-
ciati. Domenica sera all’Olim-
pico si ritroveranno di fronte
uno che ha vinto la Coppa Ita-
lia due anni fa (con la Lazio) e
che ora trascina un gruppo
che non l’ha mai conquistata.
ri troppo presto, ai quarti): la
coppa in mano ai nerazzurri
vale 1,35 (compresi eventuali
supplementari e rigori), il
trionfo siciliano si blocca a
2,90.
Posta alta A quote così, il fanta-
1,90
Irlanda
Per la partita contro la Scozia,
gia, visto il 4,75 da brividi of- l’Irlanda di Giovanni Trapattoni è
ferto per la vittoria nei minuti favorita in quota a 1,90. Leggera
regolamentari. Valutazione differenza tra il segno «X» e il
che fa sfregare le mani al tifo successo del «Tartan Army», bancati
nerazzurro, con l’Inter in disce- a 3,40 e 3,60. Opzione Goal a 1,70.
sa sul tabellone a 1,75 e l’insi-
dia pareggio a 3,40.
E se finisse in parità? Eppure,
visto il rendimento stellare del
Palermo nella doppia semifi-
1,75
Ligue 1

E dall’altra parte l’avversario
«novizio», finora zero trofei da
allenatore, ma alla guida di
una squadra che in questa
competizione ha già esultato
sei volte, compresa l’ultima,
quella della passata edizione.
Fame Comincia così il faccia a
faccia tra Delio Rossi e Leonar-
do che almeno in lavagna tro-
va la soluzione netta dei quoti-
sti. Quelli Snai spazzano via i
sogni rosanero, travolti dalla
fame di riscatto interista dopo
le delusioni di campionato
(vinto con largo all’anticipo
dai cugini del Milan) e Cham-
pions League (nerazzurri fuo-
11,00
HURRÀ DI ROSSI AL 90+30’
La vittoria del Palermo
negli extratime, l’Inter
viaggia a 9,00
sma del presidente Zamparini
incombe su Rossi, chiamato al-
l’impresa sia per far gioire i ti-
fosi, sia per confermarsi vin-
cente su una panchina non pro-
prio sicura (il suo avvicenda-
mento dopo la finale è assolu-
tamente certo). Ci riuscisse, sa-
rebbe un rilancio da antolo-
nale con il Milan (2-2 all’anda-
ta e 2-1 al ritorno), strappare
il pari e patta al termine dei no-
vanta minuti non è un’idea co-
sì impossibile. Non per niente
la lavagna prevede «l’allungo»
della partita negli extra-time.
Più vicine E qui tra stanchezza
fisica e mentale, il divario tra
le due contendenti si fa meno
evidente: il Palermo insegue
ancora e vale 11,00 il suo suc-
cesso nella possibile mezzora
post-novantesimo, ma anche
l’Inter viaggia a quota sostan-
ziosa, con un 9,00 che non la-
scia troppi margini di tranquil-
lità.
Il Lille chiude la Ligue 1 appena vinta
ospitando il Rennes. Per i campioni
di Francia guidati dal talento Hazard,
la quota è a 1,75 contro il 3,30 per il
pari e il 4,50 in caso di vittoria
esterna. L’Over viaggia a 1,75.
4,50
Germania
Nell’amichevole contro l’Uruguay la
Germania ha i favori del pronostico,
a 1,65. Per Cavani e i suoi il
successo vale 4,50 mentre per il
pareggio si scende a quota 3,75.
L’Over 3,5 attira le giocate a 2,75.
Delio Rossi, 51 anni, dopo la finale di Roma lascerà il Palermo IMAGESPORT

La scommessa IPPICA TROTTO E GALOPPO A STOCCOLMA E MILANO 1,95

impossibile Lisa ha il mirino sull’Elitlopp
Oaks, come già fu per il Lotte-
ria è stato aperto il gioco «ante-
Volley
Comincia la World League di volley.
post» e si può scommettere già Nell’esordio a Lione contro la
di CARLO PELLEGATTI*
Oaks, chi sarà la regina? da qualche giorno sul vincen-
te. Nelle Oaks la favorita di
Snai è Rumh a quota 3,00. Me-
Francia la Nazionale italiana di
Berruto insegue nelle quote i
padroni di casa.
Cavalcanti ha stile Domenica due glio di Danedream a 3,30 e
Fork Handles a 4,50, ma sicco-
Nel testa a testa la Francia
comanda a 1,73, l’Italia è a 1,95.
grandissimi eventi: me il campo partenti ufficiale
ma non vince il gioco è aperto
sarà stabilito solo questa matti-

Come il suo omonimo Guido, poeta del 1300,

uno degli esponenti più famosi del Dolce Stil
Novo, anche Cavalcanti, purosangue figlio di
Munir e Charlotte Alix, di stile ne possiede
tanto. Non sufficiente però per vincere una
corsa. Quasi sempre piazzato nelle 10
disputate, ma ancora maiden. Non sarà
facile togliersi questa scomoda etichetta
nella Tris che si disputa domani a Pisa, alle
19. La corsa è difficilissima, intricata, un
rebus enigmistico alla Bartezzaghi, ma un
Bartezzaghi in grande forma.
Venti i partenti dai 63 di Anice Stellato ai 50
di Pure Passion. L’handicapper ha lavorato
bene ed è difficile escludere qualche
soggetto. Cavalcanti dovrebbe essere un
sicuro piazzato, anche di quota. Io, però,
voglio esagerare suggerendo questa tris con
il portacolori della Dormello Olgiata, numero
12, vincente legato con il 2-5-6-8-10-11-13-17-19.
Buone poesie... ippiche!!!
* giornalista Mediaset
dDomenica ippica imperniata
su due grandissimi eventi. A
Milano è il giorno delle Oaks di
galoppo, in Svezia è quello del-
l’Elitlopp di trotto, la corsa in
assoluto più importante che si
disputa nel nord Europa. An-
che quest’anno sull’anello di
Solvalla a Stoccolma ci saran-
no diversi cavalli italiani, ma
l’attenzione sarà rivolta princi-
palmente a Lisa America e Li-
beccio Grif. La prima recente
protagonista a Oslo, il secondo
reduce dalla vittoria a sorpre-
sa nel Lotteria, prova che per
certi versi si avvicina molto al-
la classicissima svedese visto
che si disputa con la medesima
formula di batterie e finale.
Antepost Anche per Elitlopp e
Lisa America è una figlia di Varenne DE NARDIN
na c'è spazio anche per una
puntata «stimolante» sotto la
voce «altro» offerta a 4.50. Per
l’Elitlopp il favorito è Arch Ma-
dness (a 3,50), l'americano
che ha preceduto Lisa America
a Oslo. Poi c'è il francese Rapid
Lebel a 4,50 e quindi Lisa Ame-
rica a 5,50, mentre l’altro italia-
no Libeccio Grif è offerto alla
ghiotta quota di 34,00.
Anche Aversa Domani trotto
protagonista ad Aversa con il
premio Stabile, tradizionale
appuntamento per i tre anni in
pista piccola e sul miglio. Piace
Ocean Dancer con il miglior
numero, ma attenzione anche
a Ortensia Gual e al veloce Ope-
raio dei Fiori che segna il ritor-
no in sulky in un Gran Premio
per Biagio Lo Verde dopo un
lungo infortunio.
2,75
Superbike
Nel GP degli USA di Superbike, il
favorito per la vittoria in Gara-1 o
Gara-2 è il leader del mondiale
Carlos Checa. Il centauro spagnolo
corre a quota 2,75 con Max Biaggi
in scia a 3,00 e Marco Melandri
terzo a 6,00.
1,05
Basket
È tempo di semifinali per la Serie
A-1 di basket con la Montepaschi
Siena sempre più favorita. La
squadra di Simone Pianigiani si
gioca rasoterra a 1,05.
Milano e Cantù sono appaiate a
10,00 con Treviso a 25,00.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
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FORMULA 1 GP MONACO

Alonso acrobata
La Ferrari punta
al colpo grosso
A Montecarlo nelle libere lo spagnolo precede Hamilton
Il cambio tecnico non c’entra: la 150 è rimasta uguale

RISCOSSA ROSSA
DAL NOSTRO INVIATO
PINO ALLIEVI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MONTECARLO (Monaco) dCome un
anno fa. Alonso arriva nel Prin-
cipato e impone un ritmo eleva-
tissimo alle prove libere. Pren-
de rischi («ogni volta che giri
qui è così»), porta macchina e
gomme al limite, obbliga gli av-
versari a scoprirsi. E alla fine è
davanti, con la stessa Ferrari
che l’altra domenica in Spagna
era stata doppiata. Il segreto?
La pista. Completamente diver-
sa da quella di Montmelò:
«L’aerodinamica ha un valore
relativo a Montecarlo. Anche
se la macchina non ha carico,
qui riesci a difenderti se le gom-
abituale, come se ci fosse la vo-
glia di far capire a tutta la Fer-
La Red Bull ha rari che bisogna credere in una
problemi al kers e al sia pur remota possibilità di ri-
cambio: Vettel 5o monta, pur nel rispetto di una
Red Bull che Alonso definisce
Mercedes: Rosberg
«favorita».
3o, Schumi sbatte
Gomme A questo punto biso-
gna che funzioni tutto a dove-
re. Ma un ottimo aiuto alla Fer-
Le nuove gomme rari è arrivato dalla nuove gom-
super morbide me super morbide (al debutto)
passano l’esame: con cui la 150 Italia si è sposa-
ta bene e che permettono per-
durano 15-20 giri
correnze da 15 a 20 giri, a se-
Gara con due pit stop condo di come si utilizzano.
Ovvero, potrebbe essere un
gran premio con due pit stop,
quello di domenica. Senza il ca-
os delle precedenti cinque cor-
se. Ma la Ferrari ha un vantag-
gio indiretto non da poco qui,
perché a Montecarlo la Red
Bull non riesce a sfruttare i van-
taggi di aerodinamica e diffu-
sore che l’agevolano sugli altri
tracciati. Commenta Vettel:
«Ho visto una Ferrari in ottima
forma, bisognerà stare atten-
ti». Sulla stessa linea si espri-
mono Hamilton e Button con
una McLaren che, almeno ieri,
non è parsa soffrire un passo di
vettura più lungo di Red Bull e
della rossa.
All’attacco Le premesse per
una Ferrari d’attacco ci sono.
Alonso precisa che non si ri-
sparmierà nelle qualifiche di
domani (oggi non si gira) per-
ché scattare davanti è vitale.
Anche un anno fa Fernando fe-
ce un prodigio il giovedì, ma
poi il sabato mattina ebbe un
incidente pazzesco e dovette
partire per ultimo dai box. Mal-
grado ciò, riuscì ad acciuffare
un prezioso sesto posto. La pi-
sta gli piace, è fatta per un pilo-
ta delle sue caratteristiche di
concentrazione, meticolosità,
precisione. Ma la corsa si gio-
cherà pure sul degrado delle
gomme: «Qui non ci saranno
tanti sorpassi, a meno che una
macchina non vada molto più
lenta», dicono i ferraristi. La
parte critica per ogni pilota sa-
rà quindi quella finale, dicia-
mo gli ultimi cinque giri, con le
super tenere che crollano velo-
cemente nel rendimento. Ieri,
intanto, Alonso e Massa hanno
lavorato in tandem, con Felipe
che non era a posto con l’asset-
to e si è piazzato 6˚ a 6 decimi,
accollandosi il test alla distan-
za delle nuove coperture «con
un esito incoraggiante». Sareb-
be bello se le Ferrari davanti
fossero due: Massa ha voglia,
fame, ambizione.
Problemi Ma la Red Bull resta

P
me hanno aderenza», spiega
Fernando.
Esaltazione Il discorso di Aldo
Costa che da questa gara non è
più d.t. non c’entra. La vettura
non ha subìto alcuna modifica,
solo adattamenti al tracciato.
Così la Ferrari di Costa in po-
chi giorni è passata dalla polve-
re alla gloria. Ma si sapeva che
la musica sarebbe stata diver-
sa. Perché poi Alonso nelle stra-
dine strette del Principato si
esalta, dà il meglio. E dove c’è
selezione di talenti lui emerge.
Però ieri si è visto un impegno
ancora più ostinato di quello
uno spauracchio: nessuno ha
dimenticato come dominò lo
scorso anno con Webber. Però
ieri le vetture campioni del
mondo (Vettel 5˚ a 5 decimi,
GALLERIA Webber 8˚ a 1"5) hanno soffer-
Auto e yacht to sia problemi di kers sia di
cambio, con Mark rimasto fer-
nel Principato mo tutta la mattina. Hamilton
2˚ e Button 4˚ confermano l’ot-
uno spettacolo timo stato McLaren. Ma la sor-
davvero speciale presa è venuta da Rosberg, 3˚
con la Mercedes: Nico guida di-
vinamente sulle sue strade, a
PANORAMA UNICO VERSO IL MIRABEAU
differenza di Schumi che ha
Lo scenario che offre il Principato di Monaco è Fernando Alonso impegnato con la Ferrari 150 Italia nella sbattuto a Santa Devota. Altro
sicuramente unico al mondo per quanto riguarda le discesa che porta alla curva del Mirabeau. Su strade incidente per Petrov. Ma i gio-
corse. Nella foto, una splendida panoramica nella zona normalmente aperte al traffico cittadino e molto chi sono tutti da fare e domani
delle Piscine, con il porto pieno di yacht GETTY IMAGES sconnesse, l’errore è sempre dietro l’angolo ANSA ci divertiremo.

LIBERE/1 LIBERE/2 LA GUIDA NUOVI TRAGUARDI

POS PILOTA NAZ TEAM TEMPO DISTACCO POS PILOTA NAZ TEAM TEMPO DISTACCO
1. VETTEL GER Red Bull-Renault 1’16"619
media 156,932 km/h
1. ALONSO SPA Ferrari 1’15"123
media 160,057 km/h Le qualifiche Il Cavallino va anche nello spazio
2. ALONSO
3. ROSBERG
SPA
GER
Ferrari
Mercedes
1’16"732
1’17"139
a 0"113
a 0"520
2. HAMILTON
3. ROSBERG
GB
GER
McLaren-Mercedes
Mercedes
1’15"228
1’15"321
a 0"105
a 0"198
domani alle 14 L’India diventa il 58˚ mercato
4. MASSA BRA Ferrari 1’17"316 a 0"697 4. BUTTON GB McLaren-Mercedes 1’15"448 a 0"325 Diretta su Rai 2
5. HAMILTON GB McLaren-Mercedes 1’17"350 a 0"731 5. VETTEL GER Red Bull-Renault 1’15"667 a 0"544
6. BUTTON GB McLaren-Mercedes 1’17"534 a 0"915 6. MASSA BRA Ferrari 1’15"781 a 0"658 Domenica si corre il GP di
7. SCHUMACHER GER Mercedes 1’16"356 a 1"233
Monaco, sesta gara del Mondiale
7. MALDONADO VEN Williams-Cosworth 1’18"527 a 1"908
F.1, sul circuito cittadino di
8. SUTIL GER Force India-Mercedes 1’18"578 a 1"959 8. WEBBER AUS Red Bull-Renault 1’16"642 a 1"519
Montecarlo (3.340 m.)
9. PETROV RUS Renault 1’18"733 a 2"114 9. SUTIL GER Force India-Mercedes 1’17"101 a 1"978
10. SCHUMACHER GER Mercedes 1’18"805 a 2"186 10. HEIDFELD GER Renault 1’17"126 a 2"003 PROGRAMMA
11. HEIDFELD GER Renault 1’18"928 a 2"309 11. PETROV RUS Renault 1’17"337 a 2"214 DOMANI: Ore 11-12 prove libere;
12. PEREZ MES Sauber-Ferrari 1’17"541 a 2"418 14-15 qualifiche. Diretta Rai2
12. BUEMI SVI Toro Rosso-Ferrari 1’19"234 a 2"615
DOMENICA: Ore 14 il GP (78 giri
13. BARRICHELLO BRA Williams-Cosworth 1’19"395 a 2"776 13. BARRICHELLO BRA Williams-Cosworth 1’17"570 a 2"447
pari a 260,520 km). Diretta Rai1
14. RICCIARDO AUS Toro Rosso-Ferrari 1’19"463 a 2"844 14. BUEMI SVI Toro Rosso-Ferrari 1’17"581 a 2"458 alle 14.
15. KOBAYASHI GIA Sauber-Ferrari 1’19"768 a 3"149 15. MALDONADO VEN Williams-Cosworth 1’17"633 a 2"510 CLASSIFICA
16. KOBAYASHI GIA Sauber-Ferrari 1’17"706 a 2"583 PILOTI: Sono giorni speciali per la ha inaugurato la prima
16. PEREZ MES Sauber-Ferrari 1’19"792 a 3"173
17. ALGUERSUARI SPA Toro Rosso-Ferrari 1’17"789 a 2"666 1. Vettel (Ger-Red Bull) 118 p. Ferrari che è arrivata nello concessionaria Ferrari: l’India è
17. KOVALAINEN FIN Lotus-Renault 1’20"083 a 3"464
18. KOVALAINEN FIN Lotus-Renault 1’18"266 a 3"143
2. Hamilton (GB-McLaren) 77 spazio, grazie all’astronauta il 58˚ mercato. Al Ferrari Store
18. TRULLI ITA Lotus-Renault 1’21"116 a 4"497 3. Webber (Aus-Red Bull) 67
19. TRULLI ITA Lotus-Renault 1’18"490 a 3"367
Paolo Nespoli che ha impresso di Milano è stato presentato un
19. DI RESTA GB Force India-Mercedes 1’21"548 a 4"929 4. Button (GB-McLaren) 61 il marchio sugli strumenti del libro da record: l’Edizione Enzo
20. D’AMBROSIO BEL Virgin-Cosworth 1’21"758 a 5"139 20. DI RESTA GB Force India-Mercedes 1’19"053 a 3"930 5. Alonso (Spa-Ferrari) 51
8. Massa (Bra-Ferrari) 24 laboratorio ESA nella stazione «Diamante» dell’Official Ferrari
21. GLOCK GER Virgin-Cosworth 1’21"815 a 5"196 21. D’AMBROSIO BEL Virgin-Cosworth 1’19"185 a 4"062
GP2 spaziale e lo ha poi mostrato in Opus. In copertina c’è un
22. LIUZZI ITA HRT-Cosworth 1’22"840 a 6"221 22. GLOCK GER Virgin-Cosworth 1’19"338 a 4"215
OGGI: gara1 in diretta dalle 11.15 videoconferenza al presidente Cavallino Rampante
23. KARTHIKEYAN IND HRT-Cosworth 1’23"885 a 7"266 23. KARTHIKEYAN IND HRT-Cosworth 1’22"066 a 6"943 su Raisport1 Montezemolo (foto Ansa). A incastonato con diamanti da
24. WEBBER AUS Red Bull-Renault s.t. Nuova Delhi l’a.d. Felisa intanto oltre 30 carati: vale 175 mila e.
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4 meriggio sia con le gomme di

Fernando
mescola morbida (1’16"408)
sia con quelle ancora più tene-
KUBICA re, le supersoft (1’15"123).
«Non c’è grande differenza tra i
NON HA due tipi di gomme — ha detto
RINNOVATO rinfrancato lo spagnolo —, han-
no molta aderenza, questo ci
permette di mascherare un po’
il nostro deficit aerodinamico».

Strategia E adesso che ha tra le

mani una Ferrari che gli dà fidu-
cia con la quale si può lottare,
Alonso promette di dare batta-
glia. «Magari non sarà come
A Montecarlo l’anno passato quando partire
Robert Kubica davanti ti assicurava al 100% la
ovviamente non vittoria nel GP ma, rispetto alle
c’è. Lo scorso gare che abbiamo disputato si-
anno partì in nora, le qualifiche torneranno
prima fila. Ma è
tornato nel
paddock il suo
manager Daniele
Morelli, assalito
da tutti per
x ha detto
MASSA
conoscere lo
stato di salute del Ho toccato tre volte i
polacco. muretti: troppa fiducia
nell’aderenza delle
Discesa gomme. Ho caricato l’ala
«Sta bene,
cammina con le posteriore e così soffrivo
stampelle e anche di sovrasterzo. Ma sono
senza, il momento ottimista, si può lottare
peggiore è Fernando Alonso, 29 anni, ha vinto 5 GP alla prima stagione in rosso nel 2010 ma ancora nessuno quest’anno AP
passato. Voglio
pensare che ora ad essere determinanti sul risul-
LIUZZI CHE BOTTA la strada sia in
discesa».
Nessuna
tempistica sul
recupero, però
«Vi spiego perché tato del GP almeno per l’80 per
cento. Perché qui superare re-
sta fisicamente impossibile,
dunque la chiave sarà avere
una macchina più veloce in con-
non risulta che a
Robert sia stato
proposto il
rinnovo del
contratto, come
qui andiamo forte» dizioni da qualifica, sacrifican-
do un po’ le prestazioni in gara.
Da questo punto di vista dobbia-
mo migliorare ancora un po’ il
bilanciamento che non è anco-
ha dichiarato
Gerard Lopez in «A bassa velocità l’aerodinamica non conta ra ideale. Poi bisognerà essere
aggressivi: noi non siamo com-
Spagna petitivi come i nostri avversari
e come meccanica siamo più avanti degli altri» e dunque dobbiamo prenderci
più rischi, anche se un piccolo
DAL NOSTRO INVIATO ché a livello di motore, sospen- margine bisogna pur tenerselo
ANDREA CREMONESI sioni e in generale di meccani- perché se metti una ruota fuori
5 RIPRODUZIONE RISERVATA ca siamo allo stesso livello se OGGI LA GP2 traiettoria, puoi rovinare tut-
non un gradino più avanti degli to». E Fernando ne è la prova
MONTECARLOdEt voilà, la Ferra- altri, ecco perché su questa pi- Bird, pole caos perché dopo un giovedì da leo-
ri cambia allenatore e per la pri- sta andiamo forte». Valsecchi è 2˚ ni un anno fa, fu poi costretto
ma volta quest’anno chiude ad assistere alla qualifica dai
una giornata di prove (seppure Fiducia Più che il tempo per il MONTECARLO (ro.chi.) Le box, dopo aver schiantato la
libere) guardando (con Fernan- ferrarista contano le sensazioni qualifiche dalla GP2 sono state propria Ferrari alla salita del
do Alonso) tutti dall’alto in bas- e queste sono senz’altro positi- tra le più caotiche nella storia Massenet.
so. Ma la F.1 non è il calcio e qui ve: «Andare forte a Montecarlo della categoria. Al termine di 30’
le scosse semmai servono a fare è soprattutto una questione di svoltisi tra incidenti e Felipe Anche Massa, pur con
morale non a far andare più ve- fiducia nella propria vettura e rallentamenti per il traffico, la una 150 Italia più ballerina,
loci le vetture. Tocca al provvi- io ad ogni giro ne acquistavo un pole era andata all’olandese guarda al resto del fine settima-
sorio leader della classifica spie- po’, andavo ad ogni curva sem- Giedo Van der Garde, leader del na con fiducia. «Ho toccato 3
gare le ragioni di un miracolo pre più forte, spingevo ogni gi- campionato, poi penalizzato volte i muretti: troppa fiducia
che tale non è: «Su questa pista ro un po’ di più senza avere sor- con un arretramento di 5 nell’aderenza delle super soft,
A Montecarlo il confine tra un gran giro e l’aerodinamica conta poco o prese negative da parte della posizioni come Grosjean ed ho caricato troppo l’ala posterio-
l’errore è molto labile. Tra i protagonisti nulla, perché si gira a basse ve- macchina». Secondo al matti- Ericsson. Pole quindi all’inglese re e così soffrivo di sovrasterzo.
negativi di ieri Vitantonio Liuzzi, che alla locità, per esempio affrontia- no, quando proprio sul traguar- Sam Bird, affiancato da Davide Ma sono ottimista perché qui le
chicane dopo il tunnel ha perso il controllo mo le curve del secondo settore do è stato frenato involontaria- Valsecchi. Oggi gara1 in diretta gomme funzionano in maniere
della HRT finendo contro le barriere COLOMBO a una velocità media di mente da Nico Rosberg, lo spa- dalle 11.15 su Raisport1. decente e si può lottare». Doma-
110-120 chilometri orari. E poi- gnolo è stato il più rapido al po- ni prima delle 15 sapremo.

IL PERSONAGGIO IL MANAGER FA LA CLASSIFICA DEI PILOTI E PUNGE LA RED BULL

to un numero 1 e un numero 2,

Briatore: «Vettel bravo, ma Alonso è meglio» ma se hai Schumi e Alonso...»)

dice: «Spero che la Red Bull sia
un team sufficientemente gran-
de per garantire macchine

x 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

MONTECARLO dMa è Flavio Bria-

Flavio Briatore (a sin.) con Bernie Ecclestone IPP
tore o Arturo Brachetti? Viene
da domandarselo ascoltando il
manager piemontese commen-
tare gli argomenti caldi di que-
sto avvio di Mondiale. Imitan-
do il celebre trasformista, Bria-
tore piomba nel paddock mo-
negasco e cambia rapidamen-
te vestito a seconda degli argo-
menti affrontati.
Brava Ferrari Sull’allontana-
mento di Costa veste ad esem-
pio quello di manager di Alon-
so: «È doloroso prendere deci-
sioni di questo tipo, ma a volte
è necessario per il bene del-
l’azienda. La struttura che si so-
no dati con tre responsabili
che rispondono direttamente
a Domenicali? È quella che ave-
vo io alla Renault». Certo, ag-
giunge, non basta cambiare
una persona per raddrizzare il
destino di un campionato «ma
aspettare a cambiare avrebbe
soltanto prolungato l’agonia».
E sul fatto che malgrado le pre-
stazioni mediocri della Ferra-
ri, Alonso abbia deciso di legar-
si al Cavallino sino al 2016, ag-
giunge: «È stato un bel segnale
di fiducia nei confronti di chi
lavora a Maranello: per costrui-
re una casa servono delle fon-
damenta e Fernando è una sor-
ta di pietra angolare».
Talenti Lui e Hamilton «sono i
migliori piloti, avessero in ma-
no la Red Bull chissà cosa fa-
rebbero, doppierebbero tutti».
Per buona pace di Vettel che,
comunque, «sta facendo un
buon lavoro, non sbaglia nien-
te e se va avanti così tra 2-3 ga-
re fa abbassare la saracinesca
sul campionato. Ma d’altronde
non è un segreto che la Red
Bull abbia il miglior progetti-
sta in circolazione. Adrian
Newey è il Messi degli ingegne-
ri di F.1».
Dubbio Red Bull Ma un difetto il
team che domina ce l’ha e qui
Briatore si trasforma nel mana-
ger di Webber, rinnegando la
propria filosofia nel gestire un
team («vero io ho sempre volu-
uguali ai piloti, ma ogni volta
che capita qualcosa succede a
Mark. Capisco che ci vuole un
pizzico di fortuna ma se esce
HA DETTO sempre lo stesso numero vuol
dire che sotto la roulette c’è la
Ogni volta che calamita. Non dubito dell’one-
alla Red Bull stà intellettuale di Horner ma
capita qualcosa quello che succede suona stra-
succede a Mark. no. E sarebbe bello anche per
Suona un po’ la F.1 che Webber potesse an-
strano. Le Red dar forte perché sarebbe l’uni-
Bull sono uguali co vero contendente di Vettel e
solo per il colore avrebbe il sostegno del 90% de-
gli appassionati. Sarebbe un
bel duello come ai tempi di
Senna e Prost, ma allora i due
avevano la stessa macchina, le
due Red Bull invece forse sono
uguali solo per il... colore».
a.cr.
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FORMULA 1 GP MONACO MOTO

s Vale: «Se vinco il titolo
Kers Qualche perplessità, anco-

Vettel e Hamilton: ra, per il funzionamento del

kers, che stavolta ha dato pro-
blemi sulla vettura del compa- IL RALLY
CORRE IN porto Stoner in barca»
gno di squadra Mark Webber:

«La rossa stavolta «Sulla mia tutto sommato è an-

dato bene. Quando serviva,
c’era. Non ne siamo proprio del
tutto soddisfatti, ma prima di
ARGENTINA
A quasi un anno dall’incidente, Rossi ieri
fa davvero paura» rinunciarci volontariamente,
soprattutto in qualifica, è me-
glio aspettare».
è tornato al Mugello con la Ducati 2012

Marko e il giallo dell’osservatore Ferrari in tribuna Accusa Intanto Helmut Marko,

MARCO DEGL’INNOCENTI
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MONTECARLO d «La Ferrari è sta-
ta molto veloce e non solo con
Alonso. Sul long run Massa si è
mantenuto al livello di Fernan-
do. Qui sarà molto forte, come
un anno fa». I complimenti alla
rossa vengono da Sebastian
Vettel, che la annovera tra i fa-
voriti del GP di Monaco.
Ottimismo Dopo essere stato il
più veloce alla mattina, il cam-
pione della Red Bull si è accon-
tentato del quinto tempo nella
seconda sessione delle libere:
«Nel pomeriggio non abbiamo
puntato a fare il giro veloce —
ha osservato in assoluta rilassa-
tezza —. La pista è più ondula-
ta del solito, il che la rende an-
cora più divertente. Entrambe
le gomme vanno bene. Anche
le supermorbide, ovviamente
molto più veloci delle morbide,
durano più del previsto. Anzi,
se le condizioni della pista re-
stano uguali, dovrebbero esse-
re la miglior scelta per la quali-
fica. Se ne può trarre il massi-
mo».
Sebastian Vettel, 23 anni, preoccupato ai box AP
braccio destro di Dietrich Mate-
schitz alla Red Bull, ha ridimen-
sionato le accuse di spionaggio
alla Ferrari dopo il GP di Spa-
gna. L’austriaco non ha più par-
lato di intercettazioni delle co-
municazioni radio: «Sono stati
bravi. Credo che avessero uno
di loro in tribuna, come succe-
de nella Nascar dove c’è lo spot-
ter (un esponente del team che
siede in tribuna e guida i piloti
nelle fasi di sorpasso, n.d.r.)».
La Ferrari nega e dice di avere
solo tempi di reazione molto ra-
pidi. La Red Bull comunque po-
trebbe cambiare lo stesso le
procedure ai box.
McLaren Anche Lewis Hamil-
ton, più veloce di Vettel nella
seconda sessione, ammette
che la Ferrari è tra le favorite:
«Qui sembriamo essere più vici-
ni alla Red Bull — osserva l’in-
glese —, ma anche la Ferrari va
veloce». Poi però riprende a re-
citare il suo ritornello preferi-
to: «Non è che mi preoccupi
troppo. Io voglio vincere, quin-
di spingerò al massimo per riu-
scirci. Amo questa pista fanta-
stica, la macchina va benissi-
mo, il bilanciamento è perfet-
to, sia con molto, sia con poco
carburante».
R
(g.r.) Sébastien
Loeb (nella foto
REUTERS) ha
esordito da
protagonista nella
prova spettacolo:
pochi chilometri
che i concorrenti
del Rally
d’Argentina, 6a Valentino Rossi, 32 anni, ieri al Mugello con la Ducati 1000 MILAGRO
prova del
Mondiale, hanno dValentino Rossi è tornato al in una fase iniziale, stiamo an-
affrontato quando Mugello. A quasi un anno di di- dando nella direzione giusta».
in Europa era stanza dall’incidente che gli Vale ha girato sull’1’50" e 1’49"
notte. Ma la gara causò la frattura alla gamba de- alto, mentre Pedrosa (vincito-
vera inizia oggi, stra, il pesarese ha effettuato re del GP 2010) aveva ottenu-
con 3 speciali da 60 giri sulla Ducati Desmosedi- to il giro più veloce in gara in
ripetere 2 volte ci GP12. Era la seconda volta 1’49"5.
che diranno fino a che Rossi provava il nuovo mo- Prima del test, in un’intervista
che punto sono tore 1.000 cmc e anche stavol- esclusiva a Sky Sport 24, Vale
legittime le ta è sceso dalla moto soddisfat- aveva detto: «Credo di essere
speranze di Mikko to: «Sono contento. Il nuovo diventato un incubo per Sto-
Hirvonen (Ford) di asfalto mi è piaciuto molto. Gi- ner, dice cose senza senso. In-
scavalcare in rare qui al Mugello adesso è, se tanto lui ha vinto un Mondiale
classifica l’iridato possibile, ancora più bello. So- e io nove. Con Biaggi era un
della Citroën. no felice di essere tornato a duello tra uomini, più diverten-
provare qui dopo l’infortunio te. Lorenzo e Stoner sono più
dell’anno scorso, è stata una piccolini». Ma poi, provocato,
bella emozione e una buona confessa che se vincesse il deci-
giornata. Abbiamo fatto un bel mo titolo mondiale andrebbe
po’ di chilometri senza proble- anche «in barca un mese con
mi, né fisici né con la GP12. Ab- Stoner». Da tifoso dell’Inter, in-
biamo fatto tutti i test program- vece, spera nell’arrivo del cile-
mati e, anche se siamo ancora no Sanchez.

SUPERBIKE IL MONDIALE IN USA

Checa, c’è Salt Lake

il giardino di casa
Il pilota Ducati sulla
pista preferita:
vuole allungare su
Biaggi e Melandri
PAOLO GOZZI
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dDa Monza a Salt Lake City,

l’obiettivo di Marco Melandri e
Max Biaggi è sempre lo stesso:
provare a ridurre il distacco da
Carlos Checa, che con la Ducati
«privata» guida il Mondiale Su-
perbike dalla prima gara. Sulla
pista di casa degli italiani il bat-
tistrada è affondato (9˚ e 10˚)
però neanche Marco e Max so-
no stati perfetti, dando solo
una sforbiciata al distacco in
classifica che resta importante:
-27 punti Melandri, uno in più
il campione del Mondo.
Pista amica A nove round dalla
fine (ancora 18 corse e 450
punti in palio) a incutere timo-
re è soprattutto il Miller Moto-
sport Park, 50 chilometri da
Salt Lake City capitale dello
Utah, il tracciato più moderno
e sicuro d’America che Checa
in virtù di precedenti fantastici
considera il giardino di casa.
Con la Honda dominò la prima
edizione di questa gara, nel
2008, e l’anno dopo con la stes-
sa moto fu l’unico capace di reg-
gere il confronto con il padro-
ne di casa Ben Spies, poi irida-
to e ora alla Yamaha in Moto-
GP. La prestazione più convin-
cente di Carlito risale a 12 mesi
fa: pole, record sul giro in gara
Carlos Checa, 38 anni ALEX PHOTO
e un dominio schiacciante man-
dato in fumo dai problemi tec-
nici della Ducati che regalaro-
no la doppietta a Biaggi.
Feeling In quella occasione Che-
ca surclassò, come tempi, gli uf-
ficiali Ducati guidando la ver-
sione base destinata ai clienti.
Stavolta torna con la migliore
1198R anche se gestita dalla
struttura esterna Althea, con
base nel Lazio. «La pista è mol-
to veloce, c’è un rettilineo di ol-
tre un chilometro (come il prin-
cipale di Monza; n.d.r.) e curve
veloci che ricordano la parte
più bella di Assen» spiega il lea-
der del campionato. Che que-
st’anno vanta 4 vittorie e 6 podi
in 8 gare. «Qui sono stato velo-
ce fin dalla prima volta che ci
ho girato. Se riusciamo ad adat-
tare la Ducati alle nuove gom-
me Pirelli, sono convinto che
potremo finire il lavoro che ab-
biamo lasciato a metà».
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
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MONDOMOTORI AUTO MOTO

n ISTRUZIONI PER L’USO

Peugeot lancia il diesel IL NOSTRO

GIUDIZIO
Ciclomotori
via 2 milioni
che calcola il risparmio sì Stile
Cambia
di targhini
I francesi aggiornano la gamma della 308 soprattutto il
muso. Meno Prima scadenza il 1o giugno:
Ora c’è la versione 1.6 eHDi da 112 cavalli estroso e più
serio.
toccherà ai 50 cmc che
Motore eHDi iniziano con 0, 1 o 2, sin qui
Stop&start velocissimo, prezzi da 17.390 e Silenzioso e
risparmioso, esentati. Costerà 51,16 euro
ideale in città
grazie allo
stop & start.
Gamma
Ampia e ben
articolata.

CORRADO CANALI
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dHa la bocca della calandra
anteriore aggiornata, aggiun-
ge i led a luce diurna, ma man-
tiene lo stile dei proiettori
oblunghi. Sono queste, in sinte-
si, le novità estetiche della nuo-
va Peugeot 308 che punta ad
aumentare del 20% le vendite
sul mercato italiano, con
l’obiettivo di raggiungere quo-
ta 14.000 unità già quest’an-
no. Per riuscirci, però, non pun-
ta solo sui perfezionamenti
estetici, ma introduce un nuo-
vo sistema di stop & start più
rapido fino a 400 millisecondi
e lancia un diesel più ecologico
grazie all’alternatore-motori-
no d’avviamento: è il 1600 eH-
Di da 112 Cv. Il nuovo, oltre a
ricaricare la batteria, funziona
anche da motorino d’avvia-
mento per le partenze automa-
tiche dopo lo stop al semaforo.
Ecologica Guidando la nuova
308 eHDi, proposta nelle tre
varianti, berlina, station wa-
gon e CC (coupé-cabriolet),
non si avvertono grandi diffe-
renze con le versioni preceden-
ti, ma un piccolo strumento
montato in plancia, uguale a
quello della ammiraglia 508,
tentati. Le versioni più richie-
Sul visore il taglio di emissioni e gasolio ste saranno, forse, le 1.6 turbo-
L’abitacolo della 308 è sobrio ma funzionale: al centro della plancia c’è il diesel da 112 Cv o le due litri
visore che registra e mostra quanto il motore è stato spento nel traffico, che erogano 150 Cv, mentre
abbassando consumi ed emissioni. In alto a destra la coupé-cabriolet tra i benzina la scelta preferita
dovrebbe concentrarsi sul 1.6
da 120 Cv o 156 Cv, con una
fetta, però, importante di 200
Cv.
Prezzi Sono compresi fra i
17.390 e i 25.540 e per la berli-
na, da 18.290 a 27.140 per la
station wagon e da 25.800 a
32.075 per la CC.
Al volante La prova si è concen-
trata su un percorso cittadino
per mettere alla frusta il nuovo
motore eHDI. Il motore è agi-
le, parco e piuttosto silenzioso,
rotondo nel funzionamento
per essere un diesel. Quando il
motore si spegne avvicinando-
si o stando fermi al semaforo,
quasi non ci si accorge. Nel vi-
registra e mostra per quanti mi- la preferenza verso le berline sore in mezzo agli strumenti il
nuti è rimasto spento il motore (60%), seguite dalle station cronometro parte e misura il
nel traffico cittadino, eviden- wagon (35%) e una piccola fet- tempo in cui il motore è spen-
ziando il risparmio di carbu- ta (5%) di coupé-cabriolet. An- to, cumulando le soste. La riac-
rante con la corrispondente di- cora elevata, inoltre, la propen- censione è impercettibile e, al
minuzione di emissioni. Se sione al cambio manuale con contrario di molti concorrenti,
l’aspetto della nuova 308 è più solo un 9% stimato per il robo- ci si dimentica di averlo. La pro-
gradevole, dunque, anche la tizzato. La gamma motori of- va d’uso in termini di consumi
tecnica è migliorata. fre 8 varianti, 4 benzina e 4 a ha significato una percorrenza
gasolio, 1.4, 1.6 e 2.0 cmc con di quasi 20 km/l: per un’auto
Mercato La filiale italiana di potenze da 93 a 200 Cv e an- lunga 4,27 metri è un ottimo
Peugeot prevede che continui che opportunità per i neo pa- risultato.
no Berlina
Il restyling
poteva essere
migliore
soprattutto al
posteriore che
la rende molto
simile alla 508.
Ma meno
elegante
Prezzi GIOVANNI CORTINOVIS
L’attesa era per 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
prezzi di lancio
più aggressivi dPochi proprietari lo sanno, ma ci sono 2 milio-
ni di targhini di ciclomotori da sostituire nei
prossimi mesi, un quarto addirittura entro il 1˚
giugno. È l’effetto della legge 120 del 29 luglio
2010 e del decreto del 2 febbraio 2011 che han-
no esteso ai ciclomotori l’obbligo del certificato
di circolazione (prima c’era solo il certificato
d’idoneità tecnica) e della targa vera e propria,
cioè a 6 cifre, contro le 5 dei targhini. La norma
sin qui non toccava i 50 cmc immatricolati entro
il 14 luglio 2006, esentati al contrario degli
esemplari immessi dopo sul mercato.
1o giugno Entro il primo giorno del mese prossi-
mo toccherà ai ciclomotori muniti di contrasse-
gno di identificazione che inizia con lo 0, l’1 o il
2; entro il 31 agosto toccherà a quelli con il 3, il 4
o il 5. Per il 6, il 7 e l’8 c’è tempo fino al 30 otto-
bre per il 9 e la lettera A il termine è il 29 dicem-
bre. Rispetto al targhino, che era personale e re-
stava al possessore originario anche in caso di
cessione del ciclomotore, la nuova norma stabili-
sce che la targa segua il veicolo e introduce l’ob-
bligo di registrare i passaggi di proprietà alla Mo-
torizzazione. Per chi fosse trovato sprovvisto del-
la targa a 6 cifre o di un valido certificato di circo-
lazione è prevista una multa compresa tra 389 e
1.559 e. Ma solo dal 12 febbraio 2012 perché la
consegna delle targhe richiederà settimane, for-
se mesi. Per questo, per non rischiare di restare
senza targa quando scatteranno le multe il consi-
glio è di provvedere alla domanda nei termini
stabiliti. E il costo? Si pagano 3 bollettini per
51,16 e più gli eventuali diritti d’agenzia.

CONCORSO D’ELEGANZA CROSSOVER STORICHE A MONZA SCOOTER

L’Alfa Romeo 33 del 1968 Fiat Freemont domani
trionfa a Villa d’Este c’è il porte aperte
Un’Alfa Romeo 33 Stradale del 1968 ha vinto il
Trofeo Bmw Group Italia assegnato con un
referendum tra i visitatori al Concorso
d’Eleganza di Villa d’Este. L’Alfa produsse solo
18 esemplari di questa fuoriserie basata sulla
trasmissione della T33 da competizione con un
motore V8 da 2 litri da 230 Cv firmato da Carlo
Chiti. Carrozzeria in lega di Franco Scaglione.
La Coppa Honda svela il Vision 110
Intereuropa Arriva a 52 km con un litro
con 44 F.1
Dal 3 al 5 giugno l’Autodromo di
Monza ospiterà la 59a Coppa
Intereuropa, il principale evento
italiano per vetture storiche. In
pista gare e prove per diverse
categorie di macchine da
corsa: dalle Turismo a 44 F.1
degli anni ’70, alle sport
prototipo protagoniste di grandi
classiche come la «1000 km»,
alle autovetture del Can Am. In
programma anche la De Angelis
(co.ca.) Fiat Freemont, primo crossover a 7 Parade e la Parata di Moto Nuovo scooter in casa Honda con l’arrivo di
posti Fiat arriva nelle concessionarie domani e Guzzi. Il pubblico (ingressi 5e Vision, un commuter da 110 cmc che combina
domenica con un «porte aperte» che servirà a venerdì, 14 sabato e domenica) ottime prestazioni e ridotti consumi: ben 52
far conoscere la novità. Fino al 30 giugno il potrà osservare da vicino le km/l a velocità costante (60 orari). Perfetto per
prezzo di lancio sarà di 24.900 e per il 2000 cmc oltre 350 auto in un la città o spostamenti limitati, con un’altezza
multijet turbodiesel da 140 Cv molto completo: paddock museo coperto sella di 755 mm, vanta un ampio vano sotto la
di serie dai sensori per il parcheggio al allestito dall’Ac Milano. seduta e la frenata combinata Honda. Arriverà
climatizzatore automatico tri-zona ai 6 airbag. a fine estate a un prezzo intorno ai 2.000 euro.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
GIOVANE
ITALIA
Sboccia Capecchi
il predestinato
cresciuto come
i pini di famiglia
Batte Pinotti e Seeldrayers sul traguardo di
Coppi e Magni: assieme a Ulissi prenota il futuro
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA GIALANELLA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SAN PELLEGRINO TERME (B g)
d Fausto Coppi veniva dalla
parte opposta, da Bergamo. Ma
il rettilineo d’arrivo, quel 4 giu-
gno 1955, era lo stesso di ieri.
Metro più metro meno, Eros Ca-
pecchi ha vinto dove si concluse
una delle tappe leggendarie del
Giro. Coppi in fuga con Magni,
il grande attacco alla maglia ro-
sa Nencini, la gente, un fiume
di gente, che usciva di casa ad
applaudirli, incredula di quan-
to stava accadendo, sulla spinta
dell’entusiasmo trasmesso dal-
la radio. Magni in rosa, il Cam-
pionissimo a 13". Il giorno do-
po, a Milano, il «terzo uomo»
avrebbe vinto il Giro per la ter-
za volta.
Festa Il passato serve per ricor-
darci che le radici del ciclismo
sono in Italia. Ci possono essere
anni bui o più felici, ma il cuore
di questo Paese batte per la bici-
cletta. Lo spettacolo di Belluno
e Nevegal martedì, il calore che
i 150 mila bergamaschi hanno
94˚ GIRO D’ITALIA LA 18ª TAPPA
cisti Guardini e Viviani, Malori, che gli hanno trasmesso, sono
Il gregario di Nibali Balloni, Brambilla, Appollonio, diventati la bussola per non per-
L’ARRIVO LA ZAMPATA
Pelucchi. dersi nel professionismo. Era
porta avanti i valori un predestinato, un vincente. Il gruppo della maglia rosa chiude a 6’04"
genuini dei genitori, Reazione Stavolta la Liquigas Che all’inizio non capiva. Era 1. CAPECCHI ITA
2. PINOTTI ITA
che possiedono ha reagito dopo la brutta figura gregario di Riccò, si vedeva sor-
di Tirano. Prime due ore a quasi passare come un missile in sali- 3. SEELDRAYERS BEL
un’azienda agricola 51 di media, finché nella fuga ta: era il 2008. Le sue lacrime 4. BRAMBILLA ITA a 1’20" di Mario
non entra il migliore della squa- sono state la liberazione per 5. TIRALONGO ITA a 1’20" Cipollini
dra (tolto Nibali): cioè Capec- aver ritrovato il suo posto: uo- 6. CATALDO ITA a 2’49"
trasmesso ieri sono le prove. Le
vittorie di Diego Ulissi, 21 anni,
chi. Prima in sei, poi sulla salita
del Ganda avvolto da una ma-
mo da salita, d’attacco, anche
veloce, per le gare a tappe. E da
7.
8.
LOSADA
DOWNING
SPA
GB
a 3’46"
a 4’34"
Nibali, io avrei
a Tirano, e di Eros Capecchi, 24, rea umana l’aretino allunga con oggi tornerà in prima fila, al 9.
23.
GATTO
SCARPONI
ITA
ITA
a 4’34"
a 6’04"
attaccato
a San Pellegrino devono essere Marco Pinotti, che di queste fianco di Nibali, nella penulti-
il primo mattone su cui costrui- strade conosce anche i ciuffi ma tappa di montagna, con Mot- 32. NIBALI ITA a 6’04" Se fossi stato Nibali, avrei
re la rinascita. La giovane Italia d’erba, e il belga Kevin Seel- tarone e arrivo in salita a Macu- 41. CONTADOR SPA a 6’04" attaccato in discesa in
del futuro. Da quasi tre anni drayers, pure lui 24 anni, ma- gnaga. queste ultime due tappe.
non vinciamo una grande classi- glia bianca 2009. Il terzetto fila, Non avrebbe rischiato più di
ca: Cunego nel Lombardia invano Brambilla e Tiralongo Lampre no Infine una nota nega- tanto, costringendo Scarponi
2008. Ci siamo riscoperti domi- cercano di recuperare, il grup- tiva. Proprio nel giorno della fir- LA CLASSIFICA a scoprirsi. Oggi la discesa
natori dei giri nel 2010 con Bas- po sonnecchia. E Capecchi si co- ma della certificazione etica del- Scarponi (2˚) e Nibali (3˚) divisi da 47" del Mottarone è lontana
so e Nibali, ma senza Contador struisce il capolavoro nella cur- la Lampre, cardine della svolta 1. CONTADOR SPA dall’arrivo, domani quella
in gara. In volata il migliore è va a sinistra ai 250 metri, quan- del d.t. Damiani dopo lo scanda- 2. SCARPONI ITA a 4’58" del Finestre si affronterà
ancora Petacchi (37 anni), gli at- do entra all’interno, prende la lo doping di Mantova, alla par- 3. NIBALI ITA a 5’45" dopo tanti chilometri e una
taccanti alla Bettini non ci sono ruota di Pinotti e lo salta agevol- tenza di Morbegno si è visto tra 4. GADRET FRA a 7’35" salita in cui forse non ci sarà
più, doping e squalifiche hanno mente. le ammiraglie Fabrizio Bontem- 5. SIVTSOV BIE a 9’12" tempo per alimentarsi, con il
azzerato una generazione che a pi: uno dei d.s. più coinvolti nel- 6. RUJANO VEN a 9’18" rischio di arrivare in riserva
metà del Duemila dettava leg- Talento Capecchi abita sulle l’inchiesta, come emerge dalle 7. NIEVE SPA a 9’22" ai piedi del Sestriere... Perciò
ge. I segnali ci sono, ma bisogna sponde del Trasimeno. La fami- intercettazioni dei Nas, tanto 8. MENCHOV RUS a 9’38" mi sarei mosso: Scarponi ha
avere il coraggio di saperli ascol- glia ha un’azienda agricola. La che lo stesso team l’ha allonta- 9. KREUZIGER R.CEC a 9’47" 47" su Nibali, la crono finale
tare. E le ammiraglie non devo- solidità dei genitori, che con pa- nato (come corridori e persona- 10. RODRIGUEZ SPA a 10’25" è stata ridotta a 26 km. Con
no imbrigliare il talento di tanti zienza attendono anni per far le) dai quadri tecnici per il Giro. 11. ANTON SPA a 10’58" il ritardo attuale, non
ragazzi: Ulissi, Capecchi, i velo- crescere pini e ulivi, e i valori Una presenza inopportuna. 12. ARROYO SPA a 11’37" sarebbe facile per Nibali.

Eros Capecchi,
24 anni, esulta
sul traguardo di
San Pellegrino Terme
BETTINI
«Ho pensato
a mio cugino
che è morto
a 18 anni»
Capecchi in lacrime per
l’emozione: «Non tutti sono
come Contador. Datemi tempo»
DAL NOSTRO INVIATO
CLAUDIO GHISALBERTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SAN PELLEGRINO TERME dTalen-
tuso, bello, credibile e (final-
mente) vincente. Eros Capec-
chi è un predestinato, bastava
solo avere pazienza, aspettare
per mettere la data buona. «Ha
qualità da grande campione,
non può non vincere. È un ca-
vallino di razza, vedrete che ar-
riverà il suo momento. E poi è
pulito», ci diceva Aldo Sassi
quando gli chiedevamo quali
sono i giovani su cui il ciclismo
italiano, e non solo, può punta-
re.
Saluto Ieri, all’ultima curva a
250 metri dal traguardo, Cap-
pa ha infilzato Seeldrayers al-
l’interno, ha preso la ruota di
Pinotti e l’ha passato in trom-
ba. Sul traguardo il «ciao ciao»
con le mani. «Me lo ha chiesto
mia sorella. "Non vinci mai —
mi ha detto —. Ma nel caso, sul
traguardo fai il saluto di Alba-
nese". Ecco Chiara, sei conten-
ta?» Ride. Una risata che ha
preso il posto delle lacrime.
L’emozione dopo il traguardo è
stata enorme. «Questa è per
mio nonno e per mio cugino Ru-
di, che aveva 18 anni ed è man-
cato di recente», dice con le ma-
ni sulla faccia prima di lasciarsi
andare a terra. Il nonno è quel-
lo materno, Espaltero, morto
cinque anni fa e a cui Eros era
legatissimo. «Chissà come go-
dono da lassù. Peccato che non
Alberto Contador all’arrivo: per la maglia rosa, tappa mi abbiano visto vincere».
movimentata ma senza sorprese. Sopra Marco Pinotti,
sfortunato protagonista sulle strade di casa SUNADA Personalità Eros viene da una
solida famiglia contadina. Vive
a Case Sparse di Terontola di
Cortona. Sandro, il babbo, è
una persona forte. Ha un viva-
io di piante e un podere. Sulla
tavola di casa Capecchi, con
mamma Antonella ai fornelli,
in pratica arrivano solo i loro
prodotti. Ma il papà, oltre che
fisicamente, è molto forte an-
che di personalità. Secondo al-
cuni era proprio questo il pro-
blema di Eros: non riuscire a li-
berarsi dalle pressioni della fa-
miglia. Stupidaggini. «Ma se a
x ha detto
LE PROSSIME TAPPE
«Non mi dispiacerebbe
riprovarci. La condizione
c’è, il terreno buono pure.
Sono sempre stato
un corridore vincente,
mi aspetto molto da me
stesso»
VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
È STATO CAMPIONE ITALIANO JUNIORES
Eros Capecchi emozionato subito dopo aver tagliato il traguardo.
Sotto, a sinistra, in azione sulla salita del Ganda seguito da Marco
Pinotti. L’aretino corre da quando aveva 8 anni. Nel 2004 ha vinto il
tricolore juniores. È al primo successo in questa stagione, dopo
essere arrivato quarto nel Tour di San Luis in Argentina BETTINI
mio figlio un medico prescrive le?» Capecchi, dicevamo, è bel-
una sola pastiglia, io voglio sa-
pere il motivo e di che cosa si
tratta. Qui non si sgarra», spie-
ga papà Sandro.
lo da far voltare le miss al radu-
no di partenza. «Ma io adesso
penso solo ad arrivare a Milano
e non mi dispiacerebbe provar-
ci ancora. Il terreno buono c’è e
La belva Eros ha il sorriso e i mo- la condizione pure», spiega
di gentili, ma dentro è una bel- mentre le mani di Gabriele Mu-
va: «Mi aspetto molto da me gnaini, mani che hanno acca-
stesso. Mi ritengo un vincente rezzato anche i muscoli di Ma-
perché ho sempre vinto. Trop- rio Cipollini, cercano di toglier-
pe pressioni? Macché, a me gli le scorie dello sforzo.
piacciono, mi aiutano a rende-
re bene. Non tutti i corridori Che fatica Già, la condizione.
maturano allo stesso modo, All’inizio del Giro, Eros ha fatto
non tutti sono Contador. A giu- fatica. «Vorrei aiutare di più Ni-
gno compio 25 anni, ho ancora bali, ma ho un mal di gambe
tanta strada davanti. Basso, atroce», ci confidò sull’Etna.
che è un grande, il primo Giro Poi con un sospiro di sollievo
l’ha vinto a quasi 29 anni. Date- aggiunse: «Ho parlato con Slon-
mi tempo». E a conferma del go (il preparatore della Liqui-
suo carattere, «Cappa» ribatte gas, ndr) mi ha detto di stare
a chi lo accusa di essere poco tranquillo che la condizione
veloce: «Non sono un veloci- verrà fuori. Il problema è becca-
sta, ma nei gruppetti ho vinto re la fuga buona». Missione
spesso». compiuta. Ieri sera a Terontola
hanno suonato le campane. Pa-
Il bello Capecchi era anche il pà Sandro ha tirato qualche fu-
corridore che in passato si rode- cilata in aria. La cena è diventa-
va «perché nel dopotappa non ta Capodanno. E tra i suoi fede-
mi reggevo in piedi e altri face- lissimi questo è un Capodanno
vano festa. Ma com’è possibi- atteso da sette anni.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

94˚ GIRO D’ITALIA L’IDOLO DI CASA

DAL NOSTRO INVIATO

Pinotti non è profeta

MARCO PASTONESI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA LE PAGELLE
SAN PELLEGRINO TERME dSareb- di Luca Gialanella
be stato come per Gilbert vincere
la Liegi, per Totti segnare al-

«Ho vinto lo stesso»

l’Olimpico, per Panatta conqui-
stare il Foro Italico. Invece Mar-
co Pinotti non è stato profeta in
patria: secondo.
9 8
Pinotti, era la sua tappa? CAPECCHI PINOTTI
Finalmente. Conosceva ogni
«Lo è stata comunque. Una tap-
pa corsa come una classica. Mai Il bergamasco beffato da Capecchi: «Ero davanti in Città Alta, Eros è un
talento che ha
metro di questa
tappa sulle sue
vista tanta intensità. Tutti voleva-
no attaccare. Le prime due ore so- ho animato la fuga come nelle classiche, ora mi resta la crono» fatto fatica a
trovare il suo
strade e si è
divertito fino
no volate a quasi 51 di media, posto in alla fine.
ma solo perché c’erano rotonde e Invece sono arrivato secondo e gruppo. Ha Capecchi l’ha
spartitraffico, altrimenti 55. Poi così finisco il Giro, crono com- lottato come un battuto perché
il gruppo è esploso perché era al presa». matto per è più veloce,
limite. Io sono stato bravo e fortu- cercare la fuga ma il bergama
e dare un senso sco doveva
nato. Bravo a rimanere davanti Le sue strade?
al Giro suo e gestire meglio il
in Città Alta, a Bergamo. Fortuna- «Val Brembana e Val Seriana so- della Liquigas. finale: tirare il
to a trovare l’azione giusta. Via no terre di lavoratori, quindi di Un capolavoro rapportone
in una quindicina, poi sono stato traffico, più adatte ai cicloturi- l’ultima curva ai sino agli ultimi
io a portare via altri cinque sul sti, che possono andare sulle pi- 250 metri, metri per
Passo di Ganda». ste ciclabili, che non ai corrido- all’interno affaticare i
ri, che devono guardarsi da au- BETTINI rivali AFP
La volata? to e camion. La Val Cavallina è
«Ho pensato di evitarla scattan- peggio. Invece la Valle Imagna,
do su uno strappo nell’ultima sa- terra di emigranti, è più libe-
lita — il Ganda l’ho fatto 5 o 6 ra».
volte in allenamento —, però Ca-
pecchi, da come tirava, mi sem- E le sue salite?
brava brillante come me. Cono- «La Roncola, dove faccio i test 8 7
scevo il finale, con quelle due CATALDO BRAMBILLA
Non può più E’ la sorpresa
curve a 90 gradi. L’unica possibi-
lità era fare la volata davanti,
ma negli ultimi chilometri erava-
mo quasi fermi, ai -400 la veloci-
x ha detto
NON POSSO FERMARMI
lottare per la
maglia bianca,
ma a 26 anni
l’abruzzese
del Giro: il
vicentino, 23
anni, alla
seconda
tà era troppo bassa, e ai -100 Ca- della Quick stagione da
pecchi mi ha saltato». Deluso? No, sono Step sta professionista,
contentissimo. Se avessi crescendo di non sbaglia una
Deluso? vinto, avrei avuto la stagione in fuga. Rapallo,
«Contentissimo. Se avessi vinto, stagione. Se n’è Zoncolan,
tentazione di non ripartire. uscito tutto Gardeccia e
sarei stato così felice da cedere
alla tentazione di non ripartire. Marco Pinotti, 35 anni, davanti a Eros Capecchi, 24, incitato dalla sua gente sulla salita del Passo Ganda LAPRESSE Invece arriverò a Milano solo dal gruppo ieri: c’è sempre
e ha stato lui
recuperato all’attacco. Ieri
per sapere come sto, è il mio ora- 1’48" ai big: in ha perso

.it
colo di Delfi: non sbaglia mai.
LA CORSA AI RAGGI X Da Almenno, quei 7 km al 7,8%
classifica è il
terzo italiano
contatto con i
primi sul Ganda
DATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA ROSSA VERDE BIANCA medio posso farli a occhi chiusi. BETTINI BETTINI
7/5 1ª VENARIA REALE-TORINO (cronosquadre) 19,3 HTC-HIGHROAD PINOTTI - - SELANDER Il Selvino è più lungo, 10 km, lo
LE LACRIME DI EROS 8/5 2ª ALBA-PARMA 244 PETACCHI CAVENDISH PETACCHI LANG SELANDER faccio per allenamenti specifici.
E I PARERI DI PEREIRO 9/5 3ª REGGIO EMILIA-RAPALLO 173 VICIOSO MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS E il Colle Gallo ha tornanti seve-
DIRETTA DALLE 14.45 10/5 4ª GENOVA QUARTO DEI MILLE-LIVORNO 216 tappa neutralizzata MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS ri, ma anche l’handicap di dover-
11/5 5ª PIOMBINO-ORVIETO 191 WEENING WEENING PETACCHI KOHLER KRUIJSWIJK ci arrivare nel traffico. Il traffico
Nello speciale Giro di è il nemico numero 1 del cicli-
Gazzetta.it la commozione e
12/5
13/5
6ª ORVIETO-FIUGGI
7ª MADDALONI-MONTEVERGINE MERCOGLIANO 110
216 VENTOSO
DE CLERCQ
WEENING
WEENING
PETACCHI
PETACCHI
KOHLER
DE CLERCQ
KRUIJSWIJK
KRUIJSWIJK smo. E la causa della crisi di voca- 5,5 5
le dediche di Eros Capecchi 14/5 8ª SAPRI-TROPEA 217 GATTO WEENING PETACCHI DE CLERCQ KRUIJSWIJK zioni fra i corridori bergama- TIRALONGO CARRARA
dopo il successo di San 15/5 9ª MESSINA-ETNA 169 CONTADOR CONTADOR CONTADOR SAVINI KREUZIGER schi». Merita mezzo Un’occasione
Pellegrino Terme, i commenti 16/5 RIPOSO
voto più di persa per
di Contador, Nibali, Pinotti e Carrara, ma raddrizzare un
17/5 10ª TERMOLI-TERAMO 159 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER I corridori bergamaschi? pure il siciliano, Giro nel quale
Tosatto e le immagini più 18/5 11ª TORTORETO LIDO-CASTELFIDARDO 144 GADRET CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER «Per me il ciclismo è passione, trapiantato nella voleva fare
belle della carovana rosa. 19/5 12ª CASTELFIDARDO-RAVENNA 184 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER entusiasmo, divertimento. Il ci- Bergamasca, certo meglio. E
Da non perdere l’intervista a 20/5 13ª SPILIMBERGO-GROSSGLOCKNER (Aut) 167 RUJANO CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER clismo ha valori e merita rispet- sarebbe dovuto il rammarico è
Oscar Pereiro, vincitore del 21/5 14ª LIENZ-MONTE ZONCOLAN 172 ANTON CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER to. Ed è questo che cerco di tra- essere più ancora
Tour de France 2006 e 22/5 15ª CONEGLIANO-GARDECCIA VAL DI FASSA 229 NIEVE CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER smettere ai compagni e ai giova- attento per non maggiore
commentatore per Radio 23/5 RIPOSO ni». perdere la fuga perché era
Cope al Giro d’Italia. 24/5 16ª BELLUNO-NEVEGAL (cronoscalata) 12,7 CONTADOR CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER giusta. Ha stato proprio il
Dalle 14.45 la telecronaca 25/5 17ª FELTRE-TIRANO 230 ULISSI CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER E i bergamaschi? inseguito tutto bergamasco a
streaming della tappa di oggi, Ieri 18ª MORBEGNO-SAN PELLEGRINO TERME 151 CAPECCHI CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER solo, ci ha fare selezione
«Gente di poche parole e molti creduto, ma su Bergamo
la Bergamo-Macugnaga di DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA fatti, gente di cuore, gente puli- davanti Alta. Poi la fuga
209 km. Oggi 19ª BERGAMO-MACUGNAGA 209 *** Settimo arrivo in montagna; il Mottarone (-70 km dal traguardo) è duro ta. Forse un po’ scontrosi, ma andavano gli è scappata
www.gazzetta.it Domani 20ª VERBANIA-SESTRIERE 242 ***** Lo sterrato del Colle delle Finestre (45 tornanti) più l’arrivo: solo per giganti mai lazzaroni. Con qualche inevi- troppo forte sotto al naso
29/5 21ª MILANO-MILANO (crono) 26 *** Con tutte le montagne che ci sono... Passerella nella culla del Giro tabile eccezione». SUNADA BETTINI

SPONSOR MAGLIA ROSSO PASSIONE

 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
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94˚ GIRO D’ITALIA LA MAGLIA ROSA

DAL NOSTRO INVIATO olandese Douwe De Boer sul-
8
CONTADOR
l’argomento. La Wada soprat-
CIRO SCOGNAMIGLIO
cscognamiglio@gazzetta.it tutto, comunque, è sempre sta- COCCARDA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA ta scettica sulla difesa «del fi- DUE NUOVI TRICOLORE
letto», sostenendo che in Euro-
SAN PELLEGRINO TERME dSerio, pa carne contaminata in prati- LEGALI di Paolo Zanini
documentatissimo, puntiglio- ca non ci sia. Parere opposto PER LANCE
so. «Abile a mettere la sabbia quello della difesa. In ogni ca- SI PASSA DA MONZA
negli ingranaggi», ha detto
qualcuno. Mike Morgan è un
avvocato inglese, già giudice
del Tas e consigliere giuridico
Il Tas rinvia so, la «prova regina», cioè il fi-
letto, non c’è più, essendo sta-
to ingerito da Contador. Un ul-
teriore elemento di complica-
zione.
Lance
Armstrong
passa al
contrattacco.
DOVE BRESCI
UCCISE UMBERTO I
Nel Giro del 150˚
dell’Unità d’Italia,

l’udienza:
del comitato olimpico inglese.
Alberto Contador lo aveva ag- L’americano, per ogni tappa
giunto al suo collegio di difesa Scenari Nell’attesa Contador coinvolto proponiamo uno
il 18 maggio e in molti l’aveva- corre. Ma se venisse condanna- nell’inchiesta del spunto storico legato
no interpretato come il segna- to dal Tas, oltre al Tour 2010, procuratore alla ricorrenza: perché
perderebbe i risultati che sta federale Jeff

Tour più vicino

le di uno slittamento del giudi-
zio del Tas sulla positività al
clenbuterolo al Tour 2010.
Ritardo E proprio ieri il Tribu-
nale Arbitrale dello Sport di
Losanna, che aveva in pro-
gramma una serie di udienze
dal 6 all’8 giugno per giungere
a una decisione prima del 2 lu-
glio 2011 (inizio del Tour), ha
ufficializzato lo slittamento.
«In seguito all’accordo interve-
nuto tra le parti, il Tas ha con-
cesso il rinvio per dare un tem-
Il tribunale arbitrale
concede più tempo
per preparare
la difesa e garantire
la presenza di
testimoni ed esperti
po ragionevole per preparare
le audizioni e garantire la par-
tecipazione fisica di testimoni
e esperti. Nuove date verran-
no fissate appena possibile
(già lunedì?, ndr)». Ipotesi:
tra luglio e settembre, qualcu-
no dice addirittura oltre. Il pre-
sidente è l’israeliano Efraim
Barak. L’arbitro della difesa è
il tedesco Ulrich Haas, quello
dell’accusa lo svizzero Quen-
tin Byrne-Sutton.
Rompicapo Il caso è uno dei
più delicati che si ricordi in ma-
teria di doping nel ciclismo. Il
clenbuterolo è un broncodila-
tatore con effetti anabolizzan-
ti, che può coprire altre sostan-
ze. La quantità ritrovata nelle
urine dello spagnolo, al con-
trollo del 21 luglio (analisi a
Colonia), è infinitesimale: 50
picogrammi. Ma la sola mole-
cola basta a dichiarare la posi-
tività. Al corridore la notizia
arriva il 24 agosto 2010, le con-
troanalisi confermano, ma il
caso deflagra pubblicamente
«soltanto» il 30 settembre.
Contador si difende: «Il clen-
La data slitta, forse anche a settembre
Riis: «In Francia sarà il grande favorito»
Alberto buterolo era nella carne che
Contador, ho mangiato. Per convincervi
28 anni, mi farei tagliare le mani».
festeggia
il decimo Iter Il caso arriva alla federa-
giorno in zione spagnola, che propone
maglia rosa un anno di stop: non due per-
MAGNI ché viene riconosciuta la «col-
pa o negligenza non significati-
va». Però le pressioni iberiche
si moltiplicano — interviene
anche il premier Zapatero — e
il 15 febbraio la Spagna deci-
de per l’assoluzione. Uci e Wa-
da ricorrono al Tas, la «Cassa-
zione dello sport». Dove vero-
similmente si discuterà anche
della presenza nelle urine del-
lo spagnolo degli «ftalati», i re-
sidui plastici «indizio» di tra-
sfusione. Mai confermata uffi-
cialmente, ma il primo ottobre
2010 la difesa di Contador
chiese una perizia al dottore
la corsa rosa è parte
ottenendo in questi mesi? Più Novitzky, ha dell’identità nazionale.
no che sì. Perché la federciclo assunto gli
spagnola, in questo periodo, avvocati John
lo ha reso «abile» alla competi- Keker e Elliott Da Bergamo a
zione. E perché sembra che Peters: i legali Macugnaga: la tappa di
Uci e Wada non abbiano chie-
sto anche la cancellazione dei
che di recente
hanno difeso
oggi parte dalla Lombardia
e arriva in Piemonte.
risultati. In caso di squalifica con successo Pochi chilometri dopo la
dovrebbe essere scontato però alcuni campioni partenza si attraversa
Monza, sfiorando la villa
il «presofferto», cioè i quasi sei di baseball
mesi di sospensione subiti. Al- indagati nel Reale. Qui il 29 luglio del
tra considerazione: lo slitta- caso Balco, di 1900 l’anarchico Gaetano
mento gli apre le porte del cui si occupava Bresci uccise re Umberto I
Tour 2011. Gli organizzatori lo stesso con tre colpi di pistola
francesi incassano malvolen- Novitzky. «Le (quattro secondo altre
sue accuse fonti).
mirano solo a Bresci era tornato in Italia
distruggere un dagli Stati Uniti, dove
Lo spagnolo resta vero eroe dello viveva a Paterson nel New
concentrato sul Giro: sport e della Jersey, per uccidere il
«La maglia rosa è lotta al cancro monarca e vendicare le
troppo importante. — ha detto feroci repressioni dei moti
Kerker —. È del 1898.
I tifosi e la verità scandaloso che
sono dalla mia parte» Nel finale della tappa ci si
il Governo
spenda soldi inoltra in val Anzasca, una
per indagare su vallata laterale dell’Ossola.
tieri («Siamo sorpresi, voglia- vecchie corse in Non lontano da qui nel
mo credere che si arrivi a una Europa». settembre 1944 sorse
decisione prima» ha detto il di- una delle più estese
rettore della corsa a tappe repubbliche partigiane del
transalpina Christian Pru- ACCUSE Nord Italia, ferocemente
dhomme), ma non sembrano L’inchiesta repressa da una
avere strumenti per impedire ipotizza l’uso controffensiva tedesca
la presenza di Contador. Po- illecito di fondi nel mese successivo.
trebbe chiamarsi fuori lui? pubblici della
«Per ora la mia mente è solo al Us Postal per
Giro, è troppo importante con- finanziare il
quistare la maglia rosa a Mila- doping.
no», ha ripetuto ancora ieri. Armstrong, 39 UNA MELA
anni, 7 volte
Ma il team manager Bjarne Ri-
vincitore del AL GIORNO...
is dice: «Il Tour è nei program-
mi, Alberto sarà il favorito Tour, è UN BICCHIERE DI VINO
(opinione condivisa da Eddy accusato dagli FA BENE AL CUORE
Merckx, ndr)». ex compagni
Landis e Il consiglio legato alla
Faccia E in tutto questo, la tap- Hamilton, che 18ª tappa:
pa di ieri? «Mi ha sorpreso il hanno Si chiama resveratrolo
ritmo iniziale molto alto, ma testimoniato la sostanza magica
per me e il mio team è stata davanti al gran contenuta in un bicchiere
un’ottima giornata», ha detto giurì. Rischia di vino. È fortemente
la maglia rosa, che sul caso ha un’incriminazio- antiossidante, capace di
aggiunto: «Quando la verità è ne per falsa prevenire diverse malattie
dalla tua parte, stai tranquillo. testimonianza cardiovascolari e
Se mi stupisce che la grande neurologiche.
maggioranza dei tifosi sia dal-
la mia parte? La verità si può
Per saperne di più vai su
capire anche guardandomi in www.fondazioneveronesi.it
faccia e negli occhi».
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94˚ GIRO D’ITALIA LA GUIDA

POS. CORRIDORE TEMPO 22 SPEZIALETTI (ITA) 45 GADRET (FRA) 68 CODOL (ITA) 91 DIDIER (LUS) 115 OYARZUN (CIL) 139 DI LUCA (ITA)
ORDINE D’ARRIVO 1 Eros CAPECCHI (ITA) 23 SCARPONI (ITA) 46 DUPONT (FRA) 69 TSCHOPP (SVI) 92 MARANGONI (ITA) 116 DALL’ANTONIA (ITA) 140 MARZOLI (ITA)

Sei italiani Liquigas, 151 km in 3.20’38"

media 45,157 km/h, abb. 20" 24 OCHOA (VEN) 47 VAN WINDEN (OLA) 70 HOOGERLAND (OLA) 93 CORIONI (ITA)
94 AZANZA (SPA)
117 POSSONI (ITA)
118 SALERNO (ITA)
141 FRANK (SVI)
142 KONOVALOVAS (LIT)
IN BELGIO
nei primi 2
3
PINOTTI (ITA)
SEELDRAYERS (BEL)
abb. 14"
abb. 8"
25 AGNOLI (ITA)
26 VANOTTI (ITA)
48 GUSTOV (UCR)
49 RODRIGUEZ (SPA)
71 ANTON (SPA)
72 ISASI (SPA) 95 WEENING (OLA) 119 POPOVYCH (UCR) 143 SAMOILAU (BIE) Colpo doppio
dieci 4 BRAMBILLA (ITA) a 1 20" 27 RUJANO (VEN)
28 DE GREEF (BEL)
50 TOSATTO (ITA)
51 VORGANOV (RUS)
73 VANDEWALLE (BEL)
74 LÖVKVIST (SVE)
96 PIRAZZI (ITA)
97 LODEWYCK (BEL)
a 14’56" 120 ONGARATO (ITA)
121 BEYER (USA)
144 ARAMENDIA (SPA)
145 CAZAUX (FRA)
di Greipel
5 TIRALONGO (ITA)
98 CIONI (ITA) 122 BAK (DAN) 146 MINGUEZ (SPA)
29 CHEREL (FRA) 52 LANG (GER) 75 GARZELLI (ITA)
6 CATALDO (ITA) a 2’49"
99 ENGELS (OLA) 123 SELLA (ITA) 147 BRUTT (RUS)
Al tedesco Andrè
30 RABOTTINI (ITA) 53 FRAPPORTI (ITA) 76 VISCONTI (ITA)
7 LOSADA (SPA) a 3’46"
100 MALACARNE (ITA) 124 CANUTI (ITA) 148 REDA (ITA) Greipel (Omega) in
8 DOWNING (GB) a 4 34" 31 LAGUTIN (UZB) 54 MENCHOV (RUS) 77 KISERLOVSKI (CRO)
101 ZAHNER (SVI) 125 MORKOV (DAN) 149 KIRYIENKA (BIE) volata la 1ª tappa del
9 GATTO (ITA) 32 NIBALI (ITA) 55 MACHADO (POR) 78 BETANCOURT (COL)
33 DOCKX (BEL) 56 STETINA (USA) 79 HORRACH (SPA)
102 CARLSTRÖM (FIN) 126 RICCI BITTI (ITA) 150 BELKOV (RUS) Giro del Belgio su
10 BAKELANDTS (BEL) abb. 6"
11 TANKINK (OLA) abb. 4" 34 KRUIJSWIJK (OLA) 57 NIEVE (SPA) 80 SERPA (COL)
103 MAZZANTI (ITA) 127 FERRARI (ITA) 151 ERMETI (ITA) Van Hummel (4˚
104 SELANDER (USA) 128 STORTONI (ITA) 152 MONTAGUTI (ITA)
12 HERNANDEZ (SPA) a 4’37" 35 BEPPU (GIA) 58 NORDHAUG (NOR) 81 CARUSO (ITA) Boonen): ora guida
105 NIEMIEC (POL) 129 BERARD (FRA) 153 MEYER (AUS)
Quarta tappa vinta 13 PASAMONTES (SPA) 36 SIVTSOV (BIE) 59 PETROV (RUS) 82 VICIOSO (SPA)
106 KENNAUGH (GB) 130 NOCENTINI (ITA) 154 MILLAR (GB)
la classifica con 2"
14 DEIGNAN (IRL) 37 DE CLERCQ (BEL) 60 ARROYO (SPA) 83 PINEAU (FRA) a 6’33" su Gilbert.
da un italiano e ben 107 FLENS (OLA) 131 KRISTOFF (NOR) 155 DE MARCHI (ITA)
15 CARRARA (ITA) 38 CLEMENT (OLA) 61 MIHOLJEVIC (CRO) 84 CHEULA (ITA) a 7’44" 108 DYACHENKO (KAZ) 132 DESSEL (FRA) 156 WYSS M. (SVI) Al Giro di Baviera la
sei corridori del
16 NAVARRO (SPA) 39 BARRY (CAN) 62 PARDILLA (SPA) 85 VEUCHELEN (BEL) a 12’16" 109 SPILAK (SLO) 133 KLOSTERGAARD (DAN) 157 GRETSCH (GER) 2a tappa va al talento
nostro Paese 40 STANGELJ (SLO) 63 SAVINI (ITA) 86 GOUROV (KAZ)
17 KOZONTCHUK (RUS) 110 WYSS D. (SVI) 134 SELVAGGI (ITA) 158 KAISEN (BEL) tedesco John
nei primi dieci. 18 SASTRE (SPA) a 4’40" 41 CONTADOR (SPA) 64 LE MEVEL (FRA) 87 KUSCHYNSKI (BIE) 111 ROVNY (RUS) 135 ARDILA (COL) 159 RIGHI (ITA) Degenkolb (Htc) su
Krivtsov regola in 19 KRIVTSOV (FRA) a 6 04" 42 VEIKKANEN (FIN) 65 SZMYD (POL) 88 GASTAUER (LUS) 112 RASMUSSEN (DAN) 136 SESMA (SPA) 160 FAVILLI (ITA) a 15 15"
Kittel. Leader
volata il gruppo della 20 BLANCO (SPA) 43 KREUZIGER (R.CEC) 66 SARMIENTO (COL) 89 JUFRE (SPA) 113 SABATINI (ITA) 137 MORENO (SPA) 161 VAN EMDEN (OLA)
Boasson Hagen.
maglia rosa, a 6’04". 21 ULISSI (ITA) 44 LEWIS (USA) 67 PETERSON (USA) 90 PORTE (AUS) 114 LASTRAS (SPA) 138 TABORRE (ITA) 162 GIORDANI (ITA)

CLASSIFICA GENERALE IN GARA 162 CORRIDORI DI 22 SQUADRE

Solo 5’27" dividono il 2˚ dal 10˚ ACQUA & SAPONE

D.S.: Cenghialta
76
77
RABON
RASMUSSEN
R.Cec
Dan
151
152
FAILLI
GIORDANI
Ita
Ita
1 GARZELLI Ita 78 RENSHAW Aus 153 GATTO Ita
Se Contador rimane di un altro 2 CODOL Ita 79 SIVTSOV Bie 154 RABOTTINI Ita
pianeta, è invece ancora molto 3 CORIONI Ita
KATUSHA TEAM
155 MAZZANTI Ita
aperta la lotta per il podio: dal 2˚ 4 BETANCOURT Col
D.S.: Parsani
156 FAVILLI Ita
5 MARZOLI Ita 157 NOÈ Ita
(Scarponi) al 10˚ (Rodriguez) ci 6 MIHOLJEVIC Cro
81 RODRIGUEZ JO. Spa
158 RICCI BITTI Ita
82 DI LUCA Ita
sono infatti solo 5’27". 7 NAPOLITANO Ita
83 BRUTT Rus QUICKSTEP CYCLING TEAM
8 SARMIENTO Col D.S.: Bramati
84 CARUSO Ita
POS. CORRIDORE TEMPO POS. CORRIDORE TEMPO POS. CORRIDORE TEMPO 9 TABORRE Ita 161 CHICCHI Ita
85 MORENO Spa
1 Alberto CONTADOR (SPA) 54 NAVARRO (SPA) a 1.24’34" 108 CLEMENT (OLA) a 2.26’20" AG2R LA MONDIALE 86 VORGANOV Rus 162 CATALDO Ita
Saxo Bank, 2.788 km in 71.45 09" 163 CIOLEK Ger
55 PIRAZZI (ITA) a 1.26’27" 109 SPEZIALETTI (ITA) a 2.29’05" D.S.: Biondi 87 LOSADA Spa
media 38,845 km/h 164 REDA Ita
11 NOCENTINI Ita 88 HORRACH Spa
56 ISASI (SPA) a 1.28’ 110 MAZZANTI (ITA) a 2.30’28" 165 ENGELS Ola
2 SCARPONI (ITA) a 4’58" 12 BERARD Fra 89 KUSCHYNSKI Bie
57 LOSADA (SPA) a 1.28’53" 111 SELVAGGI (ITA) a 2.30’48" 13 CHEREL Fra 166 MALACARNE Ita
3 NIBALI (ITA) a 5’45" LAMPRE - ISD
14 DESSEL Fra 167 PINEAU Fra
58 SAMOILAU (BIE) a 1.30’04" 112 SZMYD (POL) a 2.32’17" D.S.: Maini
4 GADRET (FRA) a 7’35" 15 DUPONT Fra 168 SEELDRAYERS Bel
113 SPILAK (SLO) a 2.35’21" 91 SCARPONI Ita
59 LEWIS (USA) a 1.30 57" 16 GADRET Fra 169 VANDEWALLE Bel
5 SIVTSOV (BIE) a 9 12" 92 PETACCHI Ita
60 HORRACH (SPA) a 1.31’43" 114 BRAMBILLA (ITA) a 2.36’16" 17 GASTAUER Lus 93 MARZANO Ita RABOBANK CYCLING TEAM
6 RUJANO (VEN) a 9 18"
18 KRIVTSOV Fra 94 ULISSI Ita D.S.: Boven
61 BARRY (CAN) a 1.34’30" 115 ARAMENDIA (SPA) a 2.37’03"
7 NIEVE (SPA) a 9’22" 19 MONTAGUTI Ita 171 BROWN Aus
95 HONDO Ger
62 ROVNY (RUS) a 1.36’13" 116 ARDILA (COL) a 2.37 16"
8 MENCHOV (RUS) a 9’38" ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P.I. 96 NIEMIEC Pol 172 FLENS Ola
63 CIONI (ITA) a 1.37’28" 117 BERARD (FRA) a 2.38’20" D.S.: Savio 97 SPEZIALETTI Ita 173 KRUIJSWIJK Ola
9 KREUZIGER (R.CEC) a 9’47"
21 SERPA Col 98 RIGHI Ita 174 CLEMENT Ola
64 SALERNO (ITA) a 1.40’39" 118 VEUCHELEN (BEL) a 2.39’21"
10 RODRIGUEZ (SPA) a 10’25" 22 SELLA Ita 99 SPILAK Slo 175 SLAGTER Ola
65 POPOVYCH (UCR) a 1.40’47" 119 MARZOLI (ITA) a 2.40’06" 176 TANKINK Ola
11 ANTON (SPA) a 10’58" 23 RUJANO Ven LEOPARD - TREK
120 VAN WINDEN (OLA) a 2.40’14" 24 DE MARCHI Ita 177 VAN EMDEN Ola
12 ARROYO (SPA) a 11’37" 66 HOOGERLAND (OLA) a 1.40’53" D.S.: Guercilena
178 VAN WINDEN Ola
121 OYARZUN (CIL) a 2.41’08" 25 ERMETI Ita 101 FEILLU Fra
13 KRUIJSWIJK (OLA) a 12’38" 67 GUSTOV (UCR) a 1.43 12" 179 WEENING Ola
26 FERRARI Ita 102 KLEMME Ger
122 VEIKKANEN (FIN) a 2.42’38"
14 CATALDO (ITA) a 12’48" 68 MONTAGUTI (ITA) a 1.43’27" 27 OCHOA Ven 103 ROHREGGER Aut SAXO BANK SUNGARD
123 PETERSON (USA) a 2.44’24" 28 RODRIGUEZ JA. Ven 104 STAMSNIJDER Ola D.S.: Mauduit
15 DUPONT (FRA) a 14 18" 69 AGNOLI (ITA) a 1.43’55"
29 VICIOSO Spa 105 PIRES Por 181 CONTADOR Spa
124 SELANDER (USA) a 2.45 27"
16 LE MEVEL (FRA) a 20’53" 70 LANG (GER) a 1.45’42" 182 DIDIER Lus
BMC RACING TEAM 106 VIGANÒ Ita
125 ZAHNER (SVI) a 2.47 15" 183 GUSTOV Ucr
17 PINOTTI (ITA) a 23’16" 71 AZANZA (SPA) a 1.46’32" D.S.: Baldato 107 WEGMANN Ger
126 CARLSTRÖM (FIN) a 2.48’27" 108 WEYLANDT Bel 184 HERNANDEZ Spa
72 VICIOSO (SPA) a 1.47’05" 31 BARTON Usa
18 GARZELLI (ITA) a 23’57" 185 KLOSTERGAARD Dan
127 WYSS D. (SVI) a 2.48’34" 32 BEYER Usa 109 ZAUGG Svi
19 TSCHOPP (SVI) a 27’37" 73 BETANCOURT (COL) a 1.50’07" 186 PORTE Aus
33 FRANK Svi LIQUIGAS - CANNONDALE
128 RABOTTINI (ITA) a 2.48’42" 187 NAVARRO Spa
20 CARRARA (ITA) a 28’41" 74 BEPPU (GIA) a 1.50’35" 34 KOHLER Svi D.S.: Volpi
129 RIGHI (ITA) a 2.50’02" 188 TOSATTO Ita
35 KRISTOFF Nor 111 NIBALI Ita
21 TIRALONGO (ITA) a 29’43" 75 KOZONTCHUK (RUS) a 1.52’36" 189 MORKOV Dan
130 DIDIER (LUS) a 2.50 29" 36 BUTLER Usa 112 AGNOLI Ita
22 LÖVKVIST (SVE) a 30 14" 76 DI LUCA (ITA) a 1.53 10" 37 TSCHOPP Svi SKY PROCYCLING
113 CAPECCHI Ita
131 BRUTT (RUS) a 2.51 16"
OGGI 19ª TAPPA SU RAI 3 ALLE 15.05
77 PINEAU (FRA) a 1.54 51" 38 WYSS D. Svi 114 MARANGONI Ita D.S.: Yates
23 BAKELANDTS (BEL) a 31’52"
132 GIORDANI (ITA) a 2.51’49" 39 ZAHNER Svi 115 DALL’ANTONIA Ita 191 LÖVKVIST Sve
24 MACHADO (POR) a 34 09" 78 GASTAUER (LUS) a 1.54’53" 192 BARRY Can
133 FRAPPORTI (ITA) a 2.54’ COLNAGO - CSF INOX 116 SABATINI Ita

Bergamo-Macugnaga
79 VANOTTI (ITA) a 1.55’55" 117 SALERNO Ita 193 CARLSTRÖM Fin
25 SELLA (ITA) a 35’48" D.S.: Reverberi
134 BAK (DAN) a 2.54 12" 194 CIONI Ita
80 KUSCHYNSKI (BIE) a 1.57’10" 41 POZZOVIVO Ita 118 SZMYD Pol
26 NIEMIEC (POL) a 40 16" 195 DOWNING GB
135 CAZAUX (FRA) a 2.54’46" 42 BELLETTI Ita 119 VANOTTI Ita
27 STETINA (USA) a 41’25" 81 KENNAUGH (GB) a 1.58’06" 196 APPOLLONIO Ita

Il Mottarone fa paura
136 KRIVTSOV (FRA) a 2.55’19" 43 MODOLO Ita MOVISTAR TEAM 197 NORDHAUG Nor
28 SASTRE (SPA) a 42 06" 82 FRANK (SVI) a 2.01’43" 44 PIRAZZI Ita D.S.: Arrieta
137 REDA (ITA) a 2.56’49" 198 KENNAUGH GB
83 DOCKX (BEL) a 2.02’03" 45 SAVINI Ita 121 ARROYO Spa
29 SARMIENTO (COL) a 43’57" 199 POSSONI Ita
138 GRETSCH (GER) a 3.02’43" 46 CANUTI Ita 122 KIRYIENKA Bie
30 MIHOLJEVIC (CRO) a 45 12" 84 TABORRE (ITA) a 2.03’46" TEAM GARMIN - CERVELO
139 DOWNING (GB) a 3.03’16" 47 STORTONI Ita 123 KONOVALOVAS Lit
85 CANUTI (ITA) a 2.04 08" 48 BRAMBILLA Ita D.S.: Marie
31 CODOL (ITA) a 46’39" 124 OYARZUN Cil
140 KAISEN (BEL) a 3.03’51" 201 FARRAR Usa
49 FRAPPORTI Ita 125 LASTRAS Spa
32 KIRYIENKA (BIE) a 47 02" 86 CHEREL (FRA) a 2.05 04" 202 LANCASTER Aus
141 TOSATTO (ITA) a 3.04’06" 126 PARDILLA Spa
EUSKALTEL - EUSKADI
33 DE GREEF (BEL) a 50’43" 87 STANGELJ (SLO) a 2.05’08" 203 PETERSON Usa
142 ONGARATO (ITA) a 3.05’10" D.S.: Glez De Galdeano 127 PASAMONTES Spa
204 FISCHER Bra
34 HERNANDEZ (SPA) a 53 16" 88 VANDEWALLE (BEL) a 2.05’31" 51 ANTON Spa 128 SAMOILAU Bie
143 MARANGONI (ITA) a 3.06’03" 205 LE MEVEL Fra
52 SESMA Spa 129 VENTOSO Spa
35 WEENING (OLA) a 56 09" 89 POSSONI (ITA) a 2.07’11" 206 MEYER Aus
144 MEYER (AUS) a 3.07’25" 53 MINGUEZ Spa OMEGA PHARMA - LOTTO 207 MILLAR GB
36 DE CLERCQ (BEL) a 57 09" 90 JUFRE (SPA) a 2.07’36" 54 ISASI Spa
145 DALL’ANTONIA (ITA) a 3.07 51" D.S.: De Wolf 208 STETINA Usa
37 MORENO (SPA) a 59 31" 91 BLANCO (SPA) a 2.09’40" 55 CAZAUX Fra 131 BAKELANDTS Bel 209 WILSON Aus
146 LODEWYCK (BEL) a 3.08’52"
56 ARAMENDIA Spa 132 BLYTHE GB
38 TANKINK (OLA) a 1.00’01" 92 GATTO (ITA) a 2.12’28" TEAM RADIOSHACK
147 FERRARI (ITA) a 3.09 56" 57 AZANZA Spa 133 DE GREEF Bel
93 NORDHAUG (NOR) a 2.13’16" D.S.: Ekimov
39 WYSS M. (SVI) a 1.01’56" 148 SESMA (SPA) a 3.10’10" 58 OROZ Spa 134 DE CLERCQ Bel
211 MACHADO Por
94 NOCENTINI (ITA) a 2.17’49" 59 NIEVE Spa 135 DOCKX Bel
40 SERPA (COL) a 1.02 37" 149 RICCI BITTI (ITA) a 3.10’48" 212 POPOVYCH Ucr
GEOX - TMC 136 KAISEN Bel
41 PARDILLA (SPA) a 1.02’55" 95 SABATINI (ITA) a 2.17 52" 213 MCEWEN Aus
150 CORIONI (ITA) a 3.11 24" 137 LANG Ger
D.S.: Zanini 214 BEPPU Gia
42 CARUSO (ITA) a 1.05’31" 96 KONOVALOVAS (LIT) a 2.18’01" 151 MALACARNE (ITA) a 3.11’36" 61 MENCHOV Rus 138 VEIKKANEN Fin
215 CARDOSO Por
62 SASTRE Spa 139 LODEWYCK Bel
43 KISERLOVSKI (CRO) a 1.06’19" 97 MILLAR (GB) a 2.18’04" 152 ERMETI (ITA) a 3.19’20" 216 DEIGNAN Irl
63 WYSS M. Svi PRO TEAM ASTANA 217 HUNTER S.Af
44 VISCONTI (ITA) a 1.07’46" 98 DYACHENKO (KAZ) a 2.19 27" 153 GOUROV (KAZ) a 3.20’ 64 BLANCO Spa D.S.: Martinelli 218 ROVNY Rus
45 ULISSI (ITA) a 1.08 57" 99 LAGUTIN (UZB) a 2.21 19" 154 BEYER (USA) a 3.22’40" La 19ª tappa è la Bergamo-Macugnaga, 209 km. Ritrovo 65 CHEULA Ita 141 KREUZIGER R.Cec 219 SELANDER Usa
46 LASTRAS (SPA) a 1.09’02" 100 BELKOV (RUS) a 2.21’27" 155 MINGUEZ (SPA) a 3.25’23" alle 9.55 in viale Roma e piazza Vittorio Veneto, partenza 66 KOZONTCHUK Rus 142 TIRALONGO Ita
VACANSOLEIL - DCM PRO C.TEAM
67 DUARTE Col 143 MASCIARELLI F. Ita
47 VORGANOV (RUS) a 1.09’28" 101 DESSEL (FRA) a 2.21’31" 156 KLOSTERGAARD (DAN) a 3.28’41"
alle 11.25 dalla Statale 525. Arrivo tra le 17 e le 17.30. È la 68 ARDILA Col 144 KISERLOVSKI Cro
D.S.: Van Der Schueren

48 CAPECCHI (ITA) a 1.10’01" 102 ENGELS (OLA) a 2.21’34" 157 KRISTOFF (NOR) a 3.35’11"
penultima tappa di montagna, con il 7˚ arrivo in quota. 69 VALLS Spa 145 GOUROV Kaz
221 CARRARA Ita
222 BOZIC Slo
49 PETROV (RUS) a 1.10’49" 103 STORTONI (ITA) a 2.21’37" 158 RASMUSSEN (DAN) a 3.35’24"
Occhio alla salita del Mottarone (Gpm di 1ª categoria, HTC - HIGHROAD
146 JUFRE Spa
223 BELKOV Rus
147 DYACHENKO Kaz
50 DEIGNAN (IRL) a 1.17’32" 104 CHEULA (ITA) a 2.22’03" 159 FLENS (OLA) a 3.36’07"
13,8 km di ascesa, pendenza media 6,2%, massima 14%) D.S.: Piva
148 PETROV Rus
224 GOLAS Pol
71 CAVENDISH GB 225 HOOGERLAND Ola
51 SEELDRAYERS (BEL) a 1.17 35" 105 SAVINI (ITA) a 2.22’48" 160 MORKOV (DAN) a 3.37’42"
e alla discesa successiva verso il traguardo volante di 72 PINOTTI Ita
149 STANGELJ Slo
226 LAGUTIN Uzb
52 PASAMONTES (SPA) a 1.21’56" 106 DE MARCHI (ITA) a 2.23’02" 161 FAVILLI (ITA) a 3.38’38"
Ornavasso (km 165). Pochi chilometri dopo inizia la salita 73 GRETSCH Ger FARNESE VINI - NERI SOTTOLI 227 ONGARATO Ita

53 OCHOA (VEN) a 1.22’01"
A PUNTI
CLASSIFICA DI TAPPA:
1. Eros CAPECCHI (Liquigas) 25 punti;
2. Pinotti 24; 3. Seeldrayers (Bel) 16;
4. Brambilla e Bakelandts (Bel) 14;
6. Cataldo 13; 7. Tiralongo 12;
8. Losada (Spa) e Tankink (Ola) 11.
CLASSIFICA GENERALE:
1. Alberto CONTADOR (Spa-Saxo
Bank) 158 punti; 2. Scarponi 103;
3. Nibali 95; 4. Rujano (Ven) 87;
5. Garzelli 77.
107 PORTE (AUS) a 2.24’25" 162 VAN EMDEN (OLA)
MONTAGNA
CLASSIFICA DI TAPPA:
1. Marco PINOTTI (Htc-Highroad) 9
punti; 2. Capecchi 5; 3. Seeldrayers
(Bel) 3; 4. Brambilla 2; 5. Tiralongo 1.
CLASSIFICA GENERALE:
1. Stefano GARZELLI (Acqua &
Sapone) 64 punti; 2. Contador (Spa) 53;
3. Nieve (Spa) 39; 4. Rujano (Ven) e
Brambilla 29; 6. Sella e Scarponi 23;
8. Hoogerland (Ola) 21; 9. Nibali 20;
10. Samoilau (Bie) 19.
a 3.40’11"
finale a Macugnaga (Gpm di 3ª categoria, 28,2 km di 74 LEWIS Usa D.S.: Scinto 228 SELVAGGI Ita
75 BAK Dan 150 VISCONTI Ita 229 VEUCHELEN Bel
ascesa, pendenza media 3,9%, massima 12%).
METEO Variabile, con possibili piogge e schiarite.
Temperature in calo, attorno ai 20-22˚. GIOVANI SQUADRE A PUNTI
CAROVANA Partenza da Bergamo alle 10.25.
Appuntamenti anche a Monza (11.21), Saronno (11.57),
Somma Lombardo (12.46), Arona (13.17), Ornavasso
(14.59), Premosello (15.14) e Macugnaga (16.13).
IN TV Su Rai 3, alle 12.25, c’è «Si Gira». Alle 15.05 la
corsa; a seguire il Processo alla tappa. La diretta su
CLASSIFICA GENERALE: CLASSIFICA DI TAPPA:
Eurosport inizia alle 14.30, su Gazzetta.it alle 14.45.
1. Roman KREUZIGER (R.Cec-Astana) 1. QUICK STEP 33 punti; 2. Liquigas
71.54’56"; 2. Kruijswijk (Ola) a 2’51"; 20; 3. Htc-Highroad 19; 4. Colnago 17;
3. Bakelandts (Bel) a 22’05"; 4. Stetina 5. Astana 16; 6. Katusha e Saxo Bank
CLASSIFICA DI TAPPA: (Usa) a 31’38"; 5. Sarmiento (Col) a 14; 8. Sky 13; 9. Farnese Vini 12;
FAST TEAM 1. QUICK STEP 10.10’47"; 2. Liquigas e 34’10"; 6. De Clercq (Bel) a 47’22"; 10. Omega Pharma 11.
Htc-Highroad a 3’15"; 4. Astana e 7. M.Wyss (Svi) a 52’09"; 8. Kiserlovski
Colnago a 4’35"; 6. Saxo Bank a 6’25". (Cro) a 56’32"; 9. Ulissi a 59’10"; CLASSIFICA GENERALE:
10. Capecchi a 1.00’14"; 11. Seeldrayers 1. LAMPRE 305 punti; 2. Androni
CLASSIFICA GENERALE: (Bel) a 1.07’48"; 12. Pirazzi a 1.16’40"; Giocattoli 280; 3. Movistar 245; 4. Ag2R
1. ASTANA 215.29’22"; 2. Movistar a 13. Rovny (Rus) a 1’26’26"; 14. Betancourt La Mondiale 235; 5. Htc-Highroad 212;
7’31"; 3. Ag2R La Mondiale a 13’51". (Col) a 1.40’20". 6. Saxo Bank 207; 7. Liquigas 201.

94˚ GIRO D’ITALIA IL NOME NUOVO
Cataldo: «So fare tutto, se maturo...»
L’abruzzese è completo e punta al salto di qualità: «Studio per diventare un giorno maglia rosa»
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO CONDÒ
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SAN PELLEGRINO TERME dIl primo
italiano in classifica è Michele
Scarponi, secondo nella gene-
rale, 32 anni a settembre, fac-
cia spiegazzata e aria di chi le
ha viste tutte. Il secondo italia-
no in classifica è Vincenzo Niba-
li, terzo nella generale, 27 anni
a novembre, faccia seria e aria
di chi ne ha viste parecchie. Il
terzo italiano in classifica si
chiama Dario Cataldo, è un po’
più indietro nella generale
(14˚) ma ieri ha migliorato di
uno scalino la sua posizione:
un buon trend, direbbe chi par-
la moderno, e a 26 anni da po-
co compiuti Dario ha la faccia
fresca e l’aria di chi non vede
l’ora di vederne, e pure mo-
strarne. «Sono un corridore
che sa fare un po’ di tutto — rac-
conta il leader Quick Step —,
non ho un terreno nel quale va-
do meglio degli altri, perciò ho
deciso di impostare la prepara-
zione sui grandi giri. Se la ma-
turazione dovesse continuare,
diventerò uno da corse a tap-
pe. O almeno l’idea è quella».
Nei dieci Cataldo è partito da
Venaria con un obiettivo preci-
so. «L’anno scorso ero 13˚ a
due tappe dalla fine. Per il
2011 ho pensato che un piazza-
mento nei primi dieci dimostre-
rebbe una buona crescita». Ca-
taldo allora ha attaccato sulle
strade bianche di Orvieto, e se
non fosse finito per terra sareb-
be arrivato con i primi; è salito
con i migliori a Montevergine,
non si è sciolto sull’Etna, ha
sfiorato il colpo a Castelfidar-
do, ha retto sia Grossglockner
sia Zoncolan, se l’è cavata più
che bene al Gardeccia. Tutto
ciò sembrava aprirgli grandi
scenari per la cronoscalata del
Sale in classifica (14˚
e terzo italiano) e ora
guarda in alto: «Finire
tra i 10 sarebbe un
segno di crescita.
Ho la crono dalla mia»
Nevegal, e invece... «All’inter-
medio, misurato dopo il setto-
re in piano, avevo lo stesso tem-
po di Contador; nel tratto in sa-
lita, invece, non andavo né
avanti né indietro. Succede».
L’occasione Finita nel cestino
delle velleità la tappa prescelta
per scalare la classifica, Catal-
do si è ritrovato 15˚ a 6’ dal
10˚ posto. Occorreva un’idea.
«La fuga di oggi (ieri, ndr) è na-
ta proprio con la finalità di gua-
VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
dagnare posizioni nella genera-
le, e magari entrare nell’ordine
d’arrivo. Ero fra i più veloci del ALLA MEMORIA
gruppetto, come dicevo so fare
un po’ di tutto, e quindi Pineau Diciatteo riceve
e Seeldrayers si sono messi a la-
vorare al posto mio per rispar- il premio
miarmi. Peccato che le dinami-
che interne ai fuggitivi fossero Pasinetti
complesse, e in definitiva molti
elementi si rifiutassero di tira-
re. Boh, certe cose non le capi-
sco. Comunque, all’arrivo ero
più nervoso per la tappa che
contento per la generale».
Inseguimento La short list dei
sei contropiedisti, calati a tre
nello scollinamento del Gan-
da, non contempla più la pre-
senza di Cataldo, e il lungo inse-
guimento solitario produce ef-
Ieri a San Pellegrino Terme è
stato consegnato il premio
fetti solo sulla classifica. «Non
Titta Pasinetti, in ricordo
potevo buttar via tutte le ener-
del nostro indimenticabile
gie spese. Ormai sono conta-
te». Adesso Dario è sul piolo nu- collega, bergamasco
innamorato di ciclismo. Lo ha
mero 14 della scala, a 2’23" dal
10, ma un’altra bottarella da ricevuto Stefano Diciatteo
(Rcs Sport), che il Giro d’Italia
tre minuti gli basterebbe per so-
gnare il quinto posto: da Sivt- lo corre in sala stampa tra
comunicati, cronache e
sov a Kruijswijk, sono tutti lì.
«La crono di Milano potrebbe classifiche. E nella carovana
del Giro d’Italia, il diciottesimo
giocare per me, ma prima ci
vorrebbe un’altra fuga. Ci pro- per lui, Stefano è benvoluto da
verò». Cataldo, cosa scrivere- tutti per la grande sensibilità
NEL 2006 VINSE IL GIRO DILETTANTI mo di lei un giorno? «Non glie- con cui affronta ogni problema
Dario Cataldo, 26 anni, è nato a Lanciano (Chieti). Vincitore nel lo dico, sono un tipo scaraman- quotidiano. Ieri (sopra nella
2006 del Giro d’Italia dilettanti, l’anno dopo è passato pro’ con la tico». Se lo dimentichi per un foto BETTINI) è stato premiato
Liquigas conquistando 2 tappe al Tour de l’Avenir. momento. «Dario Cataldo, vin- dalla mamma di Titta, Teresa,
Nel 2010, con la Quick Step, ha centrato il Gp Beghelli BETTINI citore del Giro d’Italia». Il mon- splendida 96enne.
do appartiene a chi sa sognare.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

94˚ GIRO D’ITALIA DENTRO LA CORSA

s
ma di geolocalizzazione. «In versione Race lo hanno già

Gli «angeli custodi» pratica noi in corsa, e tutte le

sale operative, sappiamo esat-
tamente dove si trova ogni
motociclista, che è dotato an-
che di sistema d’allarme. Sul-
L’AIRBAG
SALVAVITA
provato Rossi, Simoncelli e
Biaggi - spiega il comandante
-. Ora stimo sperimentando
la versione Street, con più
protezioni sul busto. I miei

con 26 moto e 6 auto l’auto del comandante è an-

che montato il sistema
Scout-nav. «Con una teleca-
mera sul parabrezza collega-
ta a un computer possiamo re-
motociclisti mi hanno detto
che è assolutamente conforte-
vole anche dopo 10 ore in sel-
la e pesa solo un chilogram-
mo. Un chilogrammo di sicu-
La Polizia Stradale al Giro: 40 uomini, ma il capo è donna alizzare foto e video dei veico-
li, con analisi delle targhe e
rezza».

dei documenti — spiega la Gadget&bandierine Ma il Giro

«Viviamo la gara come un laboratorio per la sicurezza»
DAL NOSTRO INVIATO
CLAUDIO GHISALBERTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SAN PELLEGRINO TERME dLa chia-
mano «flotta rosa». È la scorta
della Polizia Stradale che se-
gue il Giro d’Italia: 26 motoci-
clisti, 6 auto, un furgone per
l’assistenza meccanica. In tota-
le 40 uomini, ma il comandan-
te è una donna, Federica De-
ledda, vice questore aggiunto
a Cremona. È dal 1946 che la
Stradale scorta il Giro, «ma
questo è un anno particolare,
sia per i 150 anni dell’Unità
d’Italia, sia per i dispositivi che
stiamo sperimentando in que-
sto che per noi è un vero labo-
ratorio per la sicurezza», spie-
ga il comandante.
Deledda —. L’intento non è
Sul percorso
la Carovana «scalda»
il pubblico offrendo
500.000 gadget
lungo gli oltre
6.000 km di strada
vessatorio, ma quello di au-
mentare la sicurezza dei
cittadini». Il vero gioiel-
lo in dotazione alla
scorta, però, si chiama
D-Air ed è airbag per
motociclisti prodotto
dalla Dainese. «Nella
Federica d’Italia è anche colori, musi-
Deledda è la ca, rumore... In due parole, è
responsabile Carovana pubblicitaria: 100
della Stradale al persone in movimento suddi-
Giro. Sotto, il vise i più di 50 mezzi, 35 spon-
fiore sor partecipanti, 500.000 gad-
all’occhiello get distribuiti in più di 100 so-
della Polstrada ste, 15.000 bandierine tricolo-
in corsa: ri date al pubblico e più di
l’airbag D-Air 6.000 chilometri percorsi tra
BETTINI tappe e trasferimenti. Il mez-
zo d’apertura della Carovana
2011 è un enorme motrice sti-
le americano, dove sulla parte
posteriore è stata allestita una
pedana per l’animazione.
Ma tra i mezzi più strani
anche una Hummer
limousine Gazzet-
ta di 9 metri.

Bandiera gialla La prima atten-

zione è sulle due moto Ducati
Multistrada 1.2 Touring «affi-
date alla bandiera gialla, cioè
il motociclista che accompa-
gna la testa della corsa, e il jol-
UNA CAROVANA SEMPRE PIÙ AFFASCINANTE ly che è il regista in corsa, l’oc-
Un’ora prima del passaggio dei corridori tutti i riflettori sono puntati sulla chio in fondo alla corsa». Su
carovana rosa, in cui spiccano come sempre molte ragazze stupende BETTINI tutte le moto, invece, è in via
di sperimentazione un siste-

INCENTIVI PINARELLO
PER LE PARI OPPORTUNITA’
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94˚ GIRO D’ITALIA IL PERSONAGGIO
«A voi». E Savoldelli
diventa tormentone
Il Falco racconta la corsa da una delle moto Rai:
«Se penso che non volevo rimanere nel ciclismo...»
DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASTONESI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SAN PELLEGRINO TERME dA voi.
Quell’«a voi» con cui Paolo Sa-
voldelli restituisce la linea alla
coppia di telecronisti Panca-
ni-Cassani, si è trasformato in
un tormentone, in un marchio
di fabbrica, in un diritto d’auto-
re. Quell’«a voi» è diventato
uno dei modi di dire che fanno
epoca, che fanno moda, che
fanno ridere, e che si attendo-
no quasi con ansia. Dall’«alle-
gria» esortato da Mike Bon-
giorno al «tituli» sentenziato
da José Mourinho, dal «tutto
sbagliato, tutto da rifare» grac-
chiato da Gino Bartali allo
«scusa Ameri» che rimbalzava
dai campi di «Tutto il calcio mi-
nuto per minuto». «A voi» è
un’espressione pronunciata
milioni di volte ma che solo
adesso, e solo con Savoldelli,
sembra aver assunto una sua
precisa, storica identità.
Per caso «Tutto è cominciato
per caso — racconta Savoldel-
li, trentotto anni, su una moto
della Rai dalla quarta tappa
della Tirreno-Adriatico 2010
—. Quando terminavo il mio
intervento, passava qualche
secondo prima che Pancani e
Cassani capissero che avevo
smesso di parlare e riprendes-
sero i loro discorsi. Così ho co-
minciato a chiudere i miei in-
terventi dicendo "a voi la li-
nea". Poi ho semplificato in "a
voi"». Il resto lo ha fatto l’ac-
cento bergamasco. «Mai pia-
ciute le finzioni — spiega il Fal-
co, bergamasco di Rovetta,
Val Seriana —. Sono quello
che sono, parlo come mangio,
orgoglioso della mia terra.
Non mi sforzo di essere diver-
so: chiamatelo istinto, natura-
lezza, chiarezza. E in omaggio
alla tappa bergamasca, oggi
(ieri, ndr) un "a voi" l’ho detto
anche in dialetto: "a òtèr"». E
quell’«a voi», e da ieri anche
quell’«a òtèr», si moltiplicano
dovunque: prima nella carova-
na del Giro, poi fra i cicloama-
tori, quindi nei bar e nei circo-
li, infine su Radio Deejay che li
ha eletti — appunto — a tor-
mentone.
VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
Paolo Savoldelli,
38 anni,
bergamasco
di Rovetta:
è stato
professionista
dal 1996 al 2008
BETTINI
w
A disagio E pensare che Savol-
delli non aveva alcuna inten-
zione, non solo di lavorare su
I NUMERI una moto, ma di rimanere nel
ciclismo: «Quando ho smesso
(nel 2008, ndr), pensavo di
2
avere avuto tanto e dato tutto.
Finché Auro Bulbarelli mi ha
chiesto se volessi collaborare:
Savoldelli ha "Sei il primo della lista". Ci ho
vinto 2 Giri pensato su un paio di mesi, poi
d’Italia: nel mia moglie Simonetta mi ha
2002 (su spinto a provarci. All’inizio
Hamilton) e nel ero a disagio: un anno e mez-
2005 (davanti zo lontano dalle corse, non co-
a Simoni e noscevo più i corridori e non
Rujano) riconoscevo le maglie delle
squadre. Ho dovuto studiare, za da corridore. Nella tappa di
mi sono riappassionato, e ho San Pellegrino, ho immagina-
UNDER 23
4
scoperto che non esiste modo to che la corsa sarebbe esplosa
migliore per seguire una corsa su, a Bergamo, in Città Alta. E
di ciclismo che su una moto: lì, allora mi sono fatto trovare Nibali junior sfiora il trionfo
Al Giro ha vinto finalmente, vedi tutto, intuisci pronto in discesa: quello era il al «Pesche Nettarine»
4 tappe: la 14ª tutto, capisci tutto. E fai anche punto in cui avrei potuto co-
nel 1999, l’11ª meno fatica. Da allora la mia municare chi c’era nella fuga (p.arg) Antonio Nibali, 21 anni, fratello minore di
nel 2005, il missione è dire ai telespettato- giusta». Vincenzo, ha sfiorato la vittoria ieri a Castel San
prologo 2006 e ri quello che loro non vedo- Non è facile ma è bello. «Mi di- Pietro, nella 2ª tappa del Giro delle Pesche Net
la 20ª nel 2007. no». verto da matti. Ad Andrea De tarine per under 23. Il siciliano del Gs Mastromarco
In tutto vanta Luca con cui collaboro inse- (stesso team in cui è cresciuto Vincenzo) è stato
23 successi Divertimento Non è facile. «È gno i segreti del ciclismo, al superato da Matteo Trentin (Brilla Montegrappa),
indispensabile essere nel po- mio motociclista ordino "vai", che in classifica lo precede di 17". Oggi 3ª tappa da
sto giusto, dove non c’è nes- e a Pancani-Cassani dico: "a Castelmaggiore a Punta Marina Terme (Ra).
sun altro. Mi aiuta l’esperien- voi"».
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

ATLETICA GOLDEN GALA A ROMA

s
l’analisi 1 Il re dei 100
di
GIANNI MERLO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Quando Andrew
I MIGLIORI

negli ultimi Imbatti

sembra Mennea
Grinta, tensione, sbandamento in
curva: Howe ricorda l’ex primatista
Imane
Merga
R

L’etiope ha
due metri
ROMA Non vogliamo sembrare irriguardosi
ma il modo di interpretare i 200 di Andrew
Howe ci ha ricordato Pietro Paolo Mennea
prima maniera. Stessa grinta, stessa tensione
trionfato in un
5000 di ottimo
livello, con 6
atleti sotto i 13’
beffa Powell
mascellare, stessa paura nell’anima, stesso
sbandamento all'uscita della curva. Andrew All’esordio stagionale Usain
finalmente non sarà più prigioniero della
sua immagine legata alla barretta di
cioccolato, ma è tornato padrone di se stesso
concede un metro ad Asafa alla
in pista. Lo si aspettava così da tempo e
adesso è maturo e con lui deve maturare in R
partenza, ma poi vince in 9"91
fretta anche il suo clan, che ha nuove Phillips
opzioni tecniche da studiare per il futuro. Idowu PIERANGELO MOLINARO in 10"00) ha raccontato tutta la
Il triplo è andato 5 RIPRODUZIONE RISERVATA sua paura. D’altra parte pure
Il tempo, 20"31, è eccellente nella serata al britannico: Bolt è un uomo, il più bello, il
umida e fresca e il suo successo è stato 17.59 è il limite ROMA dIl trono nell’atletica è più veloce, il più richiesto e desi-
netto, costruito tutto all'inizio della retta mondiale 2011 un posto infido, può essere di derato, ma un uomo. Se vuole
d'arrivo. Forse dovrà solo modificare all’aperto pastafrolla e crollare alla prima rimettere nei 100 quei 5 metri
leggermente il suo look da tamarro-chic. spallata. Usain Bolt ieri sera al- fra sé e il mondo deve vivere vi-
Comunque dopo questo 200 siamo ancora l’esordio stagionale ha rischia- gilie più tranquille.
più convinti che potrà diventare un grande to di brutto. La gente lo ama, lo
anche sui 400, la specialità odiata dal idolatra, ma ieri i quasi 48.000 Il bello All’Italia la bella serata
Cannibale Usain Bolt, che anche se aveva le spettatori dell’Olimpico hanno dell’Olimpico ha regalato so-
pile nervose quasi a terra nei 100, ha gelato rischiato di essere testimoni di prattutto un Andrew Howe che
l'anima di Powell. Asafa infatti fino a due una figuraccia. Il re di tutti gli promette tanto in questa stagio-
poco più di tre spanne dal traguardo, stava R sprint ha vinto, 9"91, ma lo ha ne. Non ha stupito come tem-
avanti come nel più bello dei sogni, ma ha Allison fatto negli ultimi due metri bef- po, 20"31, ma ha stupito per co-
visto un treno alla sua sinistra ingoiare le Felix fando quell’Asafa Powell che me lo ha fatto, segno di un gran-
sue illusioni. Il Cannibale ha fatto impazzire La statunitense ha pagato ancora una volta de lavoro già in cascina che fra
l'Olimpico gioioso, perché è un maestro ha vinto i 400 in l’enorme pressione psicologica 10 giorni vedremo come si ma-
d'orchestra inimitabile. Andrew deve andare 49"81, miglior che Bolt ai blocchi di partenza nifesterà nel lungo, la prova
a lezione da lui, non da Lewis. tempo mondiale mette sugli avversari. che affronterà ai Mondiali.
stagionale Quanto il nostro aviatore sprint
fosse nervoso lo si è visto in par- 59, con Donato che dopo un bal-
L’errore Usain, in quarta corsia,
tenza, dove non ha avuto il ri-
Davanti a 48.000 zo a 16.77 ha infilato 5 nulli.
RISULTATI non è stato lesto in partenza e
flesso degli scatti di prova. In spettatori il 3˚ è
troppo macchinosa e stata la
sua messa in moto. Forse i suoi
curva ha dato l’idea di pensare Lemaitre in 10"00. Risultati E’ maggio e non tutti so-
La 4x100 seconda in 38"89 muscoli sono ancora imballati
troppo, pensare a come mante- Howe nei 200 non no ancora in palla, come la Vla-
nere l’azione morbida ed elasti- sic, vincitrice dell’alto con
Si impone il Canada: 38"65 dal tanto lavoro invernale, è ca. E’ sbucato sul rettilineo in stupisce per il tempo 1.95, ma molte gare sono state
l’esordio, ma senza tutti i suoi
Uomini. 100. I (+0.6): 1. Bolt (Giam) 9"91; 2. Powell
R cavalli fatica a mettere in linea
terza posizione e qui ha dato (20"31) ma per la grinta di altissimo livello ed il pubbli-
(Giam) 9"93; 3. Lemaitre (Fra) 10"00; 4. Collins (St.K)
Blanka prova, come già nel 400 di Pa- co lo ha capito con momenti di
Vlasic il metro e 96 di altezza che via, quanta resistenza alla for- tifo calcistico come non succe-
10"12; 5. Thompson (Tri) 10"13. II (+0.9): 2. TUMI 10"45.
III (-0.4): 5. OBOU 10"57; 6. DONATI 10"58. Vittoria senza mamma gli ha dato. Dopo 15 za veloce abbia già accumula- deva da anni. Ottima Felix nei

.it
200 (+1.1): 1. HOWE 20"31; 2. Anderson (Giam) 20"49; 3. brillare per la metri aveva un metro da recu- to. Ai 150 metri si è ritrovato 400 con il primo -50" stagiona-
Sorrillo (Tri) 20"68; 4. Crawford (Usa) 20"82. croata: 1.95, un perare a Powell. Lo ha visto, ma solo e si è stupito. Si è irrigidito, le (49"81), crollata però 45 mi-
400: 1. Brown (Bah) 45"16; 2. Gonzales (Giam) 45"43; 3. non è riuscito ad imprimere l’ac-
J. Borlée (Bel) 45"53; 4. Nixon (Usa) 45"62; 5. Quow
centimetro meglio non se l’aspettava. Il collo era nuti dopo nei 200 (quarta in
di Shanghai celerazione che l’ha portato nel- bloccato, ma negli ultimi 15 me- 22"81), mentre la Richards è
(Tri) 45"83; 6. Neville (Usa) 45"94; 7. VISTALLI 46"02.
800: 1. Robinson (Usa) 1’45"09; 2. Mulaudzi (S.Af) la storia. Dietro, dietro, dietro. tri i suoi piedi hanno ritrovato RISULTATI, COMMENTI ancora lontana dalla pantera di
1’45"50; 3. Al-Azemi (Kuw) 1’45"52; 4. Kiprop (Ken) Bolt ha stretto i denti, ma il re- scioltezza. VIDEOINTERVISTE 2 anni fa. Doppiare in così poco
1’46"02; 5. Kiplagat Lalang (Ken) 1’46"10. galo è arrivato da Powell, quan- E LA ROMA DI BOLT tempo è anche rischioso.
5000: 1. Merga (Eti) 12’54"21; 2. Koech (Ken) jun. do, nell’ansia di arrivare, ha
12’54"59; 3. Chepkok (Ken) 12’55"29; 4. Gebremeskel
Azzurri E’ piaciuta la 4x100 per Bene Lavillenie, 5.82 nell’asta,
buttato troppo presto il busto i suoi cambi fluidi, anche se an- Su gazzetta.it, commenti, e Merga nei 5000, 12’54"21
(Eti) 12’55"89; 5. Sihine (Eti) 12’57"86; 6. Kiptoo (Ken)
12’59"91; 7. Rotich (Ken) 13’00"02. avanti perdendo la spinta com- cora non c’è la velocità indivi- risultati e i video coi con altri 5 atleti sotto i 13’. E
400 hs: 1. Van Zyl (S.Af) 47"91; 2. Greene (Gb) 48"24; 3. pleta dei piedi. Usain ha visto il duale. Bene le seconde schiere, protagonisti: Howe, Craword non è mancato il primato, quel-
Taylor (Usa) 48"66; 4. Culson (P.Rico) 48"86; 5. Gordon varco ed è entrato pescando nel Marta Milani nei 400, ottava in e altri. In più, il racconto delle lo juniores nei 3000 siepi della
(Tri) 49"09. serbatoio dell’orgoglio. Il suo giornate romane di Bolt e
Triplo: 1. Idowu (Gb) 17.59 (-0.6); 2. Olsson (Sve) 17.29
52"72 davanti ad una irricono- 19enne etiope Birtukanu Ada-
sguardo laterale sull’arrivo a scibile Grenot (53"50) e Schem- l’incontro con Mennea mu, 9’20"37", quarta nella gara
(-0.2); 3. Copello (Cuba) 17.14 (-0.5); 4. Sands (Bah)
17.13 (-0.2); 5. SCHEMBRI 17.08 (-0.2); 7. DONATO 16.77 cercare l’avversario (Lemaitre bri nel triplo, quinto con 17.08 www.gazzetta.it vinta dalla keniana Cheiywa,
(0.0). alla sua sinistra è arrivato terzo nella gara vinta da Idowu a 17. 9’12"89. Roma ha vinto.
Peso: 1. Armstrong (Can) 21.60; 2. Majewski (Pol) 21.20;
3. Hoffa (Usa) 21.13; 4. Cantwell (Usa) 21.09; 5. Whiting
(Usa) 20.88; 6. Nelson (Usa) 20.70.
Asta: 1. Lavillenie (Fra) 5.82; 2. Mohr (Ger) 5.72; 3. L’ATLETA AZZURRO DOPO LA VITTORIA NEI 200
Mazuryk (Ucr) 5.62; 4. Mesnil (Fra) 5.42.
4x100: 1. Canada 38"65; 2. ITALIA (R. Donati, Collio, Di
Gregorio, Cerutti) 38"89; 3. Germania 39"09; 4. Polonia
39"24; 5 Francia 39"37; ITALIA U23 sq.

Donne. 200 (+0.9): 1. Knight (Usa) 22"64; 2. Stewart

Howe: «Bello, ma potevo far meglio»
(Giam) 22"74; 3. Ferguson-McKenzie (Bah) 22"76; 4.
Felix (Usa) 22"81; 5. Richards (Usa) 22"88. il finale indurito. Lui stesso dà i tastica, mi ha portato fino al tra-
400: 1. Felix (Usa) 49"81; 2. Montsho (Bot) 50"47; 3. «Negli ultimi 30 voti alle singole parti della sua guardo». I segnali sono comun-
McCorory (Usa) 50"70; 4. Dunn (Usa) 50"79; 5.
Richards (Usa) 50"98; 8. MILANI 52"75; 9. GRENOT metri ero imballato, gara: «La partenza è stata da
6,5, la curva da 7,5, l’uscita da
que positivi. «Ho lavorato bene
e fisicamente sto a posto. In al-
53"50.
1500: 1. Yusuf Jamal (Bahr) 4’01"60; 2. Assefa (Eti)
4’02"12; 3. Burka (Eti) 4’03"28; 4. Mishchenko (Ucr)
ma questo pubblico 8,5. Il finale, beh, insomma, lenamento, vado anche più for-
quello è da rivedere». te». Quanto ha perso in quel fi-
4’03"53; 5. Jebet Langat (Ken) 4’03"66.
100 hs (+1.1): 1. Harper (Usa) 12"70; 2. Wells (Usa) 12"73;
mi ha trascinato» nale? «Un paio di decimi». Pro-
3. Carruthers (Usa) 12"80; 4. Urech (Svi) 12"84; 5. Entusiasmo Cosa è successo al- verà ancora i 200? «Certamen-
Vukicevic (Nor) 12"86; 6. Felicien (Can) 12"88; Jones 5 R PRODUZIONE RISERVATA l’uscita dalla curva, quando si è te, non lascio il lavoro a metà».
(Usa) n.f. ritrovato in testa? «Ho mollato Ora, in Coppa Italia, il 5 giu-
3000 sp: 1. Cheywa (Ken) 9’12"89; 2. Assefa (Eti) ROMA d Il primo pensiero? due belle zampate e mi sono gno, torna al lungo. «Cercherò
9’15"04; 3. Ghribi (Tun) 9’20"33; 4. Adamu (Eti) 9’20"37. «Che fico, che bello». Il secon- trovato avanti. Per cercare di di essere il migliore al mondo».
Alto: 1. Vlasic (Cro) 1.95; 2. Spencer (S.Luc) 1.92; 3.
Melfort (Fra) 1.92; 4. Styopina (Ucr) 1.92; 5. Shkolina do? «Mannaggia, potevo anda- restare primo mi sono abbassa-
(Rus) 1.92. re più forte». Andrew Howe sor- to e quindi indurito, imballato Felix scatenata Un’impronta da
Lungo: 1. Reese (Usa) 6.94 (-0.4); 2. Jimoh (Usa) 6.87 ride dei suoi, chiamiamoli così, negli ultimi 30 metri, non sono campionessa la lascia Allyson
(-0.1); 3. Lesueur (Fra) 6.64 (-0.1). errori, ma mostra ancora più fi- riuscito a spingere al meglio fi- Felix, 49"81 sui 400, a 11 cente-
Disco: 1. Perkovic (Cro) 65.56; 2. Barrios (Cuba) 64.18; ducia in se stesso. Il 20"30 del- no in fondo». Troppo entusia- simi dal personale. «Mi aspetta-
3. Mueller (Ger) 63.17; Li Yanfeng (Cina) 62.55; 5.
Thurmond (Usa) 61.68; 8. BORDIGNON 55.42. l’Arena di Milano non era un ca- smo e voglia di strafare anche vo un tempo buono. Ai Mondia-
Giavellotto: 1. Abakumova (Rus) 65.40; 2. Obergföll so. per un motivo preciso. «Questo li cercherò la doppietta con i
(Ger) 63.97; 3. Spotakova (R.Cec) 63.32; 7. BANI 59.28. Adesso lo sa con certezza. E so- pubblico è davvero meraviglio- 200».
no uguali anche i difetti, come so, è stata una sensazione fan- Andrew Howe, 26 anni GRILLOTTI g.b.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

y vo vincere». Poi, si riprende un

«Una gara po’: «Ho perso un’opportuni-

ibile Bolt
tà».
DIAMOND
Miglioramenti Così come riten-
LEAGUE terà Bolt di tornare a livelli più

sbagliata,
LE TAPPE alti. La necessità di sapere co-
me avrebbe risposto il suo fisi-
co ai muscoli che ha messo su
Le prossime era un altro degli aspetti che lo
tappe di rendevano nervoso. Ha avuto
Diamond League:
4/6 Eugene
(Usa); 9/6 Oslo
(Nor); 11/6 New
York; 30/6
ma sono risposte? «Penso di essere ok fi-
sicamente — dice Bolt — an-
che se non posso ancora dire a
che punto della forma mi trovi
in questo momento. Dovrò fa-
Losanna; 8/7
Parigi; 10/7
Birmingham;
22/7
Montecarlo;
tornato» re altre gare e avere altri segna-
li. Soprattutto, mi servirà sape-
re su cosa dovrò lavorare di
più, quali aspetti migliorare».
Intanto, la prima partenza non
29/7 Stoccolma;
5-6/8: Londra; Usain è guascone e onesto è stata buona. A cosa ha pensa-
to quando si è trovato ai bloc-
8/9 Zurigo; 16/9 chi di partenza? «Che era la pri-
Bruxelles Onora Asafa, che riconosce ma corsa dopo dieci mesi».
Poi, il solito problema di avvio
«Ho perso perché l’ho temuto» della corsa. «Ho fatto una catti-
va partenza — fa notare Bolt
— così sono entrato in panico.
GENNARO BOZZA dubbi che avevano accompa- Non sono orgoglioso della mia
5 R PRODUZIONE RISERVATA gnato il campione giamaicano corsa. La cosa importante era
in questo esordio stagionale, togliere le ragnatele, libero dal
ROMA dNon è solo un sim- oltre che romano. «Ero nervo- pericolo di infortuni».
patico sbruffone Usain so — dice Bolt — stavolta Asa-
Bolt, quello che scherza fa è stato molto vicino, la mia è Bob Marley Chi è più famoso in
con i capelli prima e dopo stata una gara totalmente sba- Giamaica fra lui e Bob Marley,
la gara, che mima il ten- gliata, l’importante è comun- gli chiedono. Lui rispetta la ma-
dere dell’arco, lo scaglia- que averla vinta». gia del grande cantante scom-
re di una freccia, che non parso: «Non so chi i giamaicani
può essere veloce come Sconforto Powell L’eco triste al- pensino sia più famoso fra me
lui. No, Bolt è anche lo le parole di Bolt è quella di Asa- e lui. Per me, lui rimane il più
sportivo serio che sa fa Powell, che non sa darsi pa- grande, ha messo il nostro Pae-
analizzare la gara, rico- ce. «Ero troppo focalizzato su se sulla mappa, lo ha fatto co-
noscere i propri sbagli Bolt, dovevo restare solo con- noscere al mondo intero». Si
e rendere onore all’av- centrato e non pensare a lui, ec- passa a Roma. «La mia prima
versario. E questa vit- co perché ho ceduto alla fine volta qui? Ringrazio il pubbli-
toria, agguantata — spiega Asafa —. Sono arrab- co, mi ha incoraggiato e mi ha
proprio all’ultimo biato con me stesso, ho spreca- molto aiutato, mi ha dato tan-
metro, conferma i to una grande occasione, pote- ta energia. Mi sono divertito».

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 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
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 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
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BASKET PLAYOFF NBA

LUCA CHIABOTTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
y VERSO L’EUROPEO HA MAMMA ITALIANA

dTempo di fare una foto col

trofeo di campioni dell’Ovest e
di apparire davanti alle teleca-
BELINELLI
CHAT IN Dopo Diener
GAZZETTA
ora la Nazionale
mere. Poi Dirk Nowitzki è scivo-
lato alle spalle dei compagni
che celebravano il successo con-
tro i Thunder per 100-96, e il Futuro a New
ritorno alla finale Nba dopo 5
anni, ed è uscito dal campo. Lo
hanno trovato negli spogliatoi,
Orleans, niente
lockout e un
assist a Ettore
prova con Barnes
da solo: «Tutte queste feste per Messina. Marco
la vittoria di conference... Non Belinelli (sotto
è questo per cui stiamo giocan- nella foto AP)
do». Brutti ricordi: «Questo tro- spiega così la sua
feo lo abbiamo già vinto nel Nba nella
2006, alla fine non ha significa- videochat di
to nulla». Gazzetta.it. «E’
stata una
Finale Ma i Dallas Mavericks ci stagione
riprovano: seconda finale Nba importante — ha
della loro storia, secondo e for- detto la guardia
se ultimo tentativo per una 25enne - in cui
squadra che combatte anche sono riuscito a
con l’età, di dare un senso com- giocare i playoff
piuto a carriere importanti ma e a dimostrare
non gloriose. Di quei Mavs, bat- quello che posso
tuti da Miami partiti 0-2 e poi fare. Vorrei
graziati da un libero sbagliato restare a New
di Nowitzki, sono rimasti solo il Orleans perché Matt Barnes, 31 anni, in azione con i Lakers nell’ultima stagione AFP
tedesco e Jason Terry. Veterani questa squadra
come Shawn Marion, Peja mi ha dato tanta MASSIMO ORIANI Nba, che scatterebbe il 30 giu-
Stojakovic e Tyson Chandler de-
buttano in finale: «Non immagi-
nate quanto è dura — ammette
il serbo —: sono occasioni che
in una carriera accadono meno
Nowitzki decide fiducia. E’ stato
un anno bello. Il
lockout? Spero
non ci sia, ma è
troppo presto per
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dL’Italia, già forte della pre-

senza di Bargnani, Belinelli e
Gallinari, non si accontenta. In
gno, con Barnes che ha un’op-
zione da 1.9 milioni di dollari
con Los Angeles per la prossi-
ma stagione. Volesse testare il
mercato dei free agent, non po-

Dallas in finale
di quanto vorresti». Sulle possi- palarne. Tornare vista dell’Europeo di settembre trebbe rischiare di infortunarsi
bilità di Dallas di vincere, Terry in Italia se l’Nba in Lituania, tenuto conto della in azzurro.
non ha dubbi e porta anche un si fermasse? Per concorrenza e del fatto che il Ecco allora che Matt per ora
esempio: «Siamo molto più for- me conta solo campionato non ha offerto avrebbe declinato l’offerta, an-
ti che nel 2006 , come singoli giocare a basket. grosse novità rispetto all’anno che se la Federazione sarebbe

giocatori e chimica di squadra.
Nell’altra finale chi era il regi-
sta dei Mavs? Io. Stavolta è Ja-
son Kidd: una bella differen-
za...». Le convinzioni di Terry
sono scritte nero su bianco, o
meglio nero su pelle: lo scorso
ottobre, Jason, che nei primi an-
ni a Dallas aveva avuto scontri
di ego con Nowitzki, si è fatto
riprodurre sotto il bicipite il tro-
feo di campione Nba. «I compa-
gni pensavano scherzassi, quan-
do ho detto che lo volevo davve-
ro mi hanno guardato tutti co-
gliendo il messaggio».
Sparate Terry ogni tanto le spa-
ra: «Nei finali di partita, siamo
la migliore squadra al mondo.
In attacco sappiamo sempre co-
sa vogliamo, in difesa siamo
consapevoli di poter fermare
uno contro uno gli avversari».
Sicurezze cementate dalle vola-
te vincenti contro Oklahoma Ci-
ty: -15 a 5’ dalla fine in gara-4,
-7 a 5’47" dalla sirena di gara-5.
Poi un 17-6, con il contributo
straordinario di Shawn Ma-
rion, alla miglior prestazione
della vita nei playoff e con la
maglia dei Mavs, e del solito
dopo 5 anni
Un’altra rimonta vale il 4-1 sui Thunder
Terry: «Siamo più forti che nel 2006»
Dirk Nowitzki, Nowitzki che sbaglia una tripla
33 anni il 19 e, sul rimbalzo offensivo, segna
giugno, alza quella del sorpasso (95-94). Ol-
il trofeo di tre a 4/4 ai liberi, che porta il
campioni della suo bilancio della serie dalla lu-
Western netta a 59/61, per 32.2 punti di
Conference, media. In realtà, Oklahoma Ci-
già vinto ty ha dato una mano a cementa-
nel 2006 AP re le affermazioni di Terry.
Scelte Per la seconda volta con-
secutiva, i Thunder hanno com-
promesso la partita, con cattive
scelte (sotto accusa la regia e
l’egocentrismo di Russell West-
brook, autore di 31 punti ma
con 11/28 al tiro) e errori. Nei
5’ decisivi, hanno sbagliato 7 ti-
ri su 9, perso 6 palloni (due, ve-
lenosi, in 32" da Westbrook),
commesso 6 falli. «L’anno pros-
simo quando compiranno 23
anni, i ragazzi saranno ancora
Messina ai scorso, la Federazione si è mos-
Lakers? Ha vinto sa per cercare qualche rinfor-
così tanto in zo, nella forma di stranieri da
Europa, quindi naturalizzare.
perché non fare Il nome su cui ha puntato Dino
Meneghin, con il beneplacito
questo salto? Se
fossi in lui lo del c.t. Simone Pianigiani, è
farei». quello di Matt Barnes, guar-
dia/ala dei Lakers, 31 anni,
2.01, 6.7 punti di media con i
gialloviola nell’ultima stagio-
giovani — dice coach Brooks ri-
ne. Il californiano Barnes ave-
ferendosi a Durant e West-
va la mamma (Ann, morta nel
brook, Harden e Ibaka hanno 2007 a soli 52 anni) nata negli
un anno di meno —. Non vo-
Usa ma da genitori siciliani e
glio che questa sia presa come quindi potrebbe ottenere facil-
una scusa, ma dobbiamo essere mente un passaporto del no-
orgogliosi di dove siamo arriva- stro Paese.
ti». Kevin Durant chiude la sfi-
da con Dallas a 28 punti di me- Contatto Il primo contatto è
dia ma con la sensazione di do- avvenuto lo scorso ottobre,
ver imparare ancora qualcosa. quando Barnes è stato avvicina-
«Nel 2006 abbiamo avuto una to dal manager Zeno Pisani,
grande opportunità, ma Miami molto vicino ai Lakers e colla-
ha meritato il titolo. Ora tornia- boratore Fip, quando L.A. era a
mo in finale con un gruppo di Barcellona per l’Nba Europe Li-
veterani per vincere». Parola di ve 2010. Inizialmente il gioca-
Nowitzki. tore era parso interessato alla
possibilità di vestire la maglia
SITUAZIONE
azzurra ma sembra che succes-
Finale Ovest: Dallas-Oklahoma City sivamente l’agente, Aaron Go-
100-96 (Nowitzki, Marion 26; Westbrook
31, Durant, Harden 23): serie 4-1 Dallas. odwin, lo abbia convinto a tem-
Finale Est: Chicago-Miami 1-3. Gara-5: poreggiare. I dubbi sono sorti
ieri notte a Chicago. per il probabile lockout della
tornata all’attacco, offrendogli
comunque la possibilità di di-
ventare cittadino italiano e la-
sciandogli aperta la porta per
eventualmente cambiare idea
in futuro, anche se ormai l’ipo-
tesi Europeo 2011 sembra diffi-
cilmente realizzabile. Il trend è
comunque interessante. Visto
che ormai in buona parte del-
l’Europa le nazionali «ingaggia-
no» passaportati a seconda del-
le esigenze tecniche, anche
l’Italia starebbe cercando di
aprire questa via, magari in ma-
niera meno smaccata di quan-
to accada nell’Est Europa.
Diener Su questa falsariga, si è
lavorato anche per Travis Die-
ner, play di Sassari, che, se sa-
no, sarebbe il regista perfetto
per la squadra Pianigiani. Ma i
tempi tecnici (il passaporto ita-
liano dovrebbe essere prima
preso dalla moglie, di origini
palermitane, che poi chiedereb-
be il ricongiungimento per Tra-
vis) non lasciano speranze di
poterlo vedere in azzurro in Li-
tuania. Dove l’Italia si giocherà
la qualificazione ai Giochi di
Londra 2012. E per allora, po-
trebbe avere un rinforzo in più.

MERCATO L’EX C.T. VERSO LA NBA SEMIFINALI LEGADUE E MERCATO SERIE A

Messina, un piede a L.A. Casale supera Barcellona in gara-1

Il tecnico
fortemente tentato
dall’offerta di
Brown e dei Lakers
d(m.o.) Ancora niente di uffi-
ciale, ma Ettore Messina sta vi-
vendo ore tumultuose. L’ex c.t.
azzurro sta ponderando l’offer-
ta ricevuta dai Los Angeles
Lakers, dove farebbe l’assisten-
te di Mike Brown, il nuovo alle-
natore dei gialloviola, ed è for-
temente tentato dall’esperien-
za americana. Quando lo aveva-
mo intervistato a marzo in Gaz-
zetta, ci aveva detto: «Tutti mi
chiedono perché non vado nel-
la Nba. Semplice, perché nessu-
no me lo ha mai chiesto». Sta-
volta invece è successo. E per
un tecnico che in Europa ha vin-
to tutto, la vera sfida professio-
nale, in attesa magari di guida-
re una nazionale ai Giochi, sa-
rebbe proprio quella dei pro’.
Olimpia Sarà interessante vede-
re se Milano, ovviamente mol-
to interessata a Messina come
tecnico con cui costruire una
squadra vincente, si muoverà
in fretta e furia per cercare di
convincerlo a prendere la stra-
da del Forum invece di quella
che porta allo Staples Center.
Vero anche che probabilmente
l’ex coach del Real Madrid non
ha bisogno di essere messo alle
strette o di eventuali rilanci per
prendere una decisione che
chiaramente va ben oltre
l’aspetto economico.
Messina era anche sul radar dei
Boston Celtics. Il presidente e
gm Danny Ainge è sempre stato
un grande estimatore dell’alle-
natore italiano e ci aveva fatto
un pensierino. Ma con il rinno-
vo del contratto di Doc Rivers e
una situazione di assistenti ab-
bastanza consolidata, l’ipotesi
sarebbe stata a lungo termine,
mentre i Lakers attendono una
decisione nei prossimi giorni.
Intanto Jim Buss, figlio del pro-
prietario Jerry, che ha preso il
potere, sta facendo piazza puli-
ta di tutti gli «scudieri» di Phil
Jackson. Ieri sono stati licenzia-
Ettore Messina, 51 anni CIAMILLO
ti una dozzina di dipendenti,
da addetti video a magazzinie-
ri. Mentre sale l’ira di Kobe Br-
yant, nemmeno consultato da
Buss per la scelta del nuovo tec-
nico. I Lakers sono una polverie-
ra. Ma per Messina restano
un’opportunità da non lasciarsi
sfuggire.
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Gara 2 domani a Casale. (m.n.)
Situazione: stasera gara 1
dell’altra semifinale (al meglio
delle 5 partite), Venezia Veroli
(ore 20.45, su RaiSport 2 dalle
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Intanto, in serie A, ufficializzato il
divorzio con Lino Lardo, la
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 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

TENNIS ROLAND GARROS

MARIA SU
Maria Sharapova,
KIM GIU’
La gioia di Arantxa
y
24, saluta sorridente Rus, 20, contro Kim Oggi
la Garcia, 17 AP Clijsters, 28 AFP Schiavone
e Fognini

Oggi
Principali
singolari,
uomini: Djokovic
(Ser) c. Del Potro
(Arg), Tsonga
(Fra) c. Wawrinka
(Svi), Federer
(Svi) c. Tipsarevic
(Ser), Gasquet
(Fra) c. Bellucci

Sharapova salva, la Clijsters affonda

(Bra), Ferrer
(Spa) c.
Stakhovsky (Ucr),
Monfils (Fra) c.
Darcis (Bel);
Goerges (Ger) c.
Maria soffre contro la francesina Garcia, la belga spreca 2 match point e poi perde dalla Rus Bartoli (Fra),
Wozniacki (Dan)
c. Hantuchova

w
DAL NOSTRO INVIATO se, ha 20 anni, è una bell’atleta punto, vorrei giocare ogni gior- sciupa un secondo. E poi se ne ce. Ce la fa, con le unghie e coi (Slk), Kuznetsova
VINCENZO MARTUCCI mancina, già numero 1 del no così, peraltro contro un mio va dal campo, di testa. denti, coi gemiti e la rabbia (Rus) c. Marino
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
mondo juniores e appena 114 eroe come la Clijsters». I pro- agonistica. Zittendo infine, pla- (Can), Zvonareva
IL NUMER0 delle professioniste. E che la blemi fisici non giocano contro Precedenti I blackout di Kim so- tealmente, chi in tribuna parla- (Rus) c.
PARIGI dArancia beffa Kim Clij-
Caroline quasi vincente, è la Kim: «Se non fossi stata bene no famosi come fiammate. Da va tanto. Alla faccia dei Rodionova (Aus),
sters e Caroline quasi sorpren- francese Garcia, ha 17 anni, è non avrei giocato». Il proble- Wimbledon 2001 contro Da- «bùuh» della folla. Che forse Jankovic (ser) c.

7
de Maria Sharapova. Ci sta, so-
prattutto sulla terra battuta
ore e 19 del Roland Garros, dove l’Aran-
cia più famosa del tennis, la
minuti
il tempo impiegato trottolina spagnola Sanchez,
ha vinto 3 volte in 6 finali, e
da Nadal per
superare i primi Caroline Wozniacki, da nume-
ro 1 del mondo, deve sfatare il
due turni. Nel
2010 impiegò 4 tabù Grande Slam. Anche per-
ore e 7 minuti ché il rosso è il campo peggiore
delle walkirie Clijsters e Shara-
pova. Peccato che l’Arancia del
giorno si chiami Rus, è olande-
188 della classifica e si sgonfia ma è la testa: «Non riesco a ca-
sul 6-3 4-1, con un parziale di pire. Mi sentivo in controllo,
11 games, fino al 3-6 6-4 6-0. lei sbagliava tanto, io mi muo-
vevo bene, eppoi, all’improvvi-
Dubbi Il vento freddo (15 gra- so, ho cominciato ad avere dei
di) non c’entra con i 65 errori dubbi, che è la peggior reazio-
gratuiti della Clijsters: «Anche ne, sulla terra. Lei ha preso fi-
se ho avuto problemi sempre ducia e ha cominciato a gioca-
più grandi col lancio della pal- re sempre meglio, mi ha spinto
la al servizio (10 doppi falli)». fuori dal campo». Perché la bel-
La Rus è potente e volitiva, ma ga — imbattuta da 15 partite
non è decisiva: «All’inizio ero Slam — domina, fino al 6-3
nervosa, poi mi sono sciolta e
ho pensato solo a tirare ogni
5-2, quando manca un match
point, e fino al 5-4, quando ne
venport, alle finali di Roland l’aiuta quando inscena la Mattek (Usa) ;
Garros 2003 e Us Open 2009 «ola». «E’ stato un momento Stosur (Aus) c.
(sempre contro la rivale di ca- difficile: io stavo giocando be- Dulko (Arg). Gli
sa Belgio, Justine Henin), al ne, ero padrona del campo, lei
italiani: FOGNINI
terzo turno degli Australian quasi non c’era più e invece c. Garcia-Lopez
Open 2010 contro Petrova. I tante cose mi sono venute in
(Spa);
precedenti aiutano Maria Sha- mente tutte insieme, e lei ha re- SCHIAVONE c.
rapova che, contro tutto e tutti agito da campionessa quale
Peng (Cina)
(cioé anche contro il pubblico è», rivela la ragazzina che «fra
sciovinista e un giudice di li- due anni» vuole vincere Parigi.
nea pro-francesina sul 4-4 In tv
30-30 del secondo set), rove- RISULTATI Diretta dalle 11
scia l’ennesima partita quasi
persa della carriera di lottatri-
A PAGINA
45 & su Eurosport ed
Eurosport 2.

GLI ALTRI MATCH AVANTI LA VINCI

Bolelli cede a Murray

Nadal fatica ancora
Yamaha sceglie lubrificanti

5 RIPRODUZIONE RISERVATA strada giusta. Adesso aspettia-

PARIGI dBelli, di lineamenti e di
gioco, ancor più sosia nella divi-
sa Lacoste, i 25enni di talento,
Simone Bolelli e Pablo An-
mo di migliorare la classifica
(da numero 126 del mondo)».
Stanco Così come contro Isner,
quand’è stato costretto al quin-
*Costo della chiamata da telefono fisso da tutta Italia pari a quello di una telefonata urbana, per il costo chiamata da cellulare

dujar, sfiorano la conquista di to set per la prima volta in 40

un set contro Andy Murray e Ra- partite al Roland Garros, dove
fa Nadal. L’azzurro arriva sul Nadal mira al sesto titolo-re-
5-3 sia nel primo sia nel terzo cord di Borg, il numero 1 del
consultare il piano telefonico del proprio operatore. Servizio attivo da Lunedì a Sabato dalle 08.00 alle 20.00.

set, parziali che cede tutte e mondo e della terra rossa appa-
due le volte 7-5, mentre il se- re un po’ lento e stanco. E, dopo
In partnership con

condo lo abbandona per 6-4, al-
zando bandiera bianca dopo 2
ore e 51 minuti. «Ho avuto le
mie chance, ma lui lì ha giocato
e servito molto bene, però sono
contento perché sto ritrovando
il dritto e sono riuscito a pren-
dermi rischi durante lo scam-
bio. Fisicamente mi sento più
leggero, tecnicamente devo di-
minuire gli errori sul rovescio,
ma mentalmente — grazie an-
che al preparatore Livio Sgarbi
— reagisco molto di più e credo
di più in me stesso. Sono sulla
il 7-5 6-3, scivola 1-5, salva 8
set point, e al tie-break ringra-
zia un paio di svarioni di An-
dujar (n. 48 mondiale) per il
7-4, dopo 3 ore 18 minuti.
«Non riesco a giocar bene un
match, questa è la verità. Non
sono elettrico, non sono aggres-
sivo, non mi muovo bene». Do-
po Francesca Schiavone, anche
Roberta Vinci arriva al terzo tur-
no, record, così come sarà una
prima volta l’ingresso fra le pri-
me 30 del mondo a fine torneo.
v.m.

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VITE X-MAX. La città è sua.
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PAROLE DEI CAMPIONI Sabine Lisicki, dopo il ko
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 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
PALLAVOLO WORLD LEAGUE AL VIA
Lasko: «Senza i big
diventeremo grandi»
Il bomber della nuova Italia di Berruto: «Gruppo finalmente
rinnovato, banco di prova per la nazionale che verrà»
DAL NOSTRO INVIATO
GIAN LUCA PASINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LIONE (Fra) dQuando Michal gio-
ca si deve bloccare i capelli
biondi con una fascia nera.
Quest’anno Lasko quel fer-
ma-chioma rischia di usarlo
spesso, è lui il nuovo bomber
dell’Italia di Mauro Berruto
che stasera debutta nella 22a
World League, torneo a monte-
premi (18.5 milioni di $) con
le 16 migliori nazionali del
Mondo.
Che cosa si aspetta?
«Prima di tutto di vincere —
sorride il 30enne azzurro nato
a Varsavia, figlio di un grande
campione polacco —. Siamo
un gruppo finalmente un po’
rinnovato. Si è fatta una scelta
coraggiosa in questa stagione,
quella di lasciare fuori i cosid-
detti big. Penso sia giusto: que-
sto deve essere un banco di pro-
va per la Nazionale che verrà.
Il problema è quello di trovare
il nostro gioco, non ci può esse-
re l’amalgama migliore nelle
prime 2-4 partite, quindi non
faremo la nostra migliore palla-
volo, ma io sono fiducioso. Il
gruppo c'è».
Per Lasko potrebbe essere
un’estate speciale, visto che è
lui il bomber dell’Italia (in termi-
ne tecnico l’opposto, ndr). Si
sente un po’ di responsabilità
in più?
LA GUIDA
Esordio del c.t. oggi a Lione contro la Francia alle 20.30 diretta RaiSport 1
(a.a.) L’Italia che stasera (ore 20.30
dir. RaiSport 1) debutta nella 22a
World League contro la Francia
dovrebbe partire con Travica (13)
palleggiatore, Lasko (7) opposto,
Savani (11)-Zaytchev (9)
schiacciatori, Buti (12)-Birarelli (15)
centrali, Bari (16) libero. La Francia:
in palleggio Pujol (13) (ex Treviso),
opposto Rouzier (4), Samica (9,
capitano)-Lynell (11) schiacciatori,
Michal Lasko, 30 anni, opposto titolare nella nuova Italia TARANTINI
26.1
Età media della nuova Italia
E’ di 26.1 anni la media dell’età
dell’Italia impegnata con la Francia
nel 1o weekend della 22a World
League, un anno fa era 27.7, quindi
un anno e mezzo più vecchia (a.a.)
Sol (10)-Vadeleux (5) centrali, Exiga
(18) libero, allenatore Blain.
PRECEDENTI A Lione l’Italia ha
giocato 7 gare contro la Francia
vincendole tutte, 4 erano di World
League (due sono terminate al
tiebreak)
BERRUTO Per il c.t. azzurro Mauro
Berruto questa sarà la sesta World
League, la prima con l’Italia dopo 5
con la Finlandia, Blain è all’11a quanti
i suoi anni da c.t. della Francia
150
Presenze per Savani
Sono 150 le presenze di Cristian
Savani (il nuovo capitano), nessuno
ne può vantare quante lui in questo
gruppo che conta 4 esordienti:
Kovar, Baranowicz, Sabbi, De Pandis
PROGRAMMA Programma del
primo weekend della 22ª World
League (18.5 milioni di dollari di
montepremi).
Girone A: oggi e domani a Lodz
Polonia-Usa, a San Juan
Portorico-Brasile.
Girone B: oggi e domani a Ufa
Russia-Giappone e domani e
domenica a Varna
Bulgaria-Germania.
Girone C: domani e domenica a
«Mhhh — e fa una faccia come
se aspettasse questa domanda,
ormai sentita troppe volte —.
No, nessuna pressione partico-
lare, siamo in 14 qui e ognuno
cercherà di dare il massimo, co-
me sempre».
Alla fine dell’estate, comunque
sarà andata a finire questa sto-
ria, Michal andrà via dall’Italia,
farà lo «straniero», anche se in
una condizione particolare, va
allo Jastrzebski, dove gioche-
rà da polacco.
«Grazie al doppio passaporto.
Non posso dire che torno a ca-
sa, perché la mia casa è certa-
mente di più l'Italia, in Polonia
ho vissuto troppo poco, se mi
fate una domanda di storia po-
lacca, sono quasi a zero. Ma al-
meno parlo polacco. Comun-
que la barriera linguistica non
penso sarà un problema, ho de-
ciso di lasciare Verona, dopo 7
anni, perché là c’è un progetto
molto interessante. Con Ber-
nardi (l’allenatore, ndr) c’è
l’idea di fare di questa squadra
l’antagonista al Belchatow, la
dominatrice delle ultime sta-
gioni, mi sembrava una bella
opportunità, era il momento
di sfruttarla».
La fidanzata (la centrale di Ve-
rona, Milena Stacchiotti) che
farà?
«Vediamo...», non lo dice, ma
spera che lo segua nell’avven-
tura polacca.
Per il momento lo seguirà in tv:
la Francia è una squadra to-
sta.
«Difende molto, sbaglia poco.
Devi avere molta pazienza per
riuscire a fare punto. Noi abbia-
mo lavorato davvero molto du-
ramente, fisicamente non sare-
mo al top, abbiamo pochi alle-
namenti insieme, ma il gruppo
è buono, anche dal punto di vi-
sta umano e questo per me con-
ta moltissimo. Come conterà
la testa nelle prime partite. Do-
vremo essere bravi da questo
punto di vista. Ma io ho fidu-
cia».
Povoa Portogallo-Finlandia e a
Rosario Argentina-Serbia.
Girone D: oggi 20.30 a Lione e
domenica (18) a Chambery
Francia-Italia e sabato e domenica
a Suwon Sud Corea-Cuba.
FORMULA Alla Final 8 in Polonia
(6-10 luglio) si qualifichino le prime 2
di ogni girone, se la Polonia finisce
3ª o 4ª del suo girone resta esclusa
la peggiore delle 4 seconde.
BOXE IN CINA
y
WORLD SERIES NEI MASSIMI
Le finali
in diretta
Russo insegue
l’Olimpiade
Sportitalia 2
Il programma
delle finali (le 21 «Non tradisco»
in Cina, le 15 in
Italia)
Se vince con Medhzidov è ai
Oggi
Gallo: Giochi: «Non posso sbagliare»
Abutalipov (Kaz) RICCARDO CRIVELLI
c. Oubaali (Fra); 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
leggeri:
Mussafirov
dDalla Cina alla Cina, dall’argento olimpico
(Kaz) c. Wang con tanta voglia di riscatto alla finale delle Wor-
(Cina);
ld Series con vista su Londra. Oggi a Guiyang
massimi: Clemente Russo affronta l’azero Medhzidov
RUSSO c.
nella finale individuale dei massimi: chi vince,
Medzhidov (Aze) vola ai Giochi con 14 mesi d’anticipo.
Domani
Medi: Clemente, cosa significa giocarsi l’Olimpiade in
un match secco?
Derevyan-
chenko (Ucr) c. «In un torneo su pochi giorni, puoi gestire le
Migitinov (Aze); energie fisiche e mentali, mentre qui devi dare
mediomassi- tutto e non puoi sbagliare nulla. Ci sono due fac-
mi: Benchabla ce della stessa medaglia: l’adrenalina è alle stel-
(Alg) c. Groguhe le perché se vinco mi qualifico per Londra e non
(Fra) ci penso più e posso curare con calma la fascite
plantare che mi tormenta dall’anno scorso. Ma
In tv se perdo, avrò altre occasioni. Ovviamente, io
Oggi e domani
contemplo esclusivamente la prima ipotesi».
diretta delle
finali dalle 15 su
Durante le World Series avete combattuto sul-
Sportitalia 2 le cinque riprese, in finale si sale a sette. Ci sa-
ranno problemi di adattamento?
«Lo sapevamo dall’inizio e infatti da due mesi,
da quando è finito il torneo, con Damiani mi
sto allenando sulla resistenza. Bisognerà solo
stare attenti a tenere il ritmo giusto, a non scop-
piare: ma non avrò problemi di questo tipo».
Clemente Cosa conosce del suo avversario? Lo ha visto
Russo, 29 anni, combattere?
argento «Ho spiluccato qualcosa in video, però di solito
olimpico BOZZANI non mi preoccupo, io cerco sempre di imporre
la mia tecnica e la mia personalità. Co-
munque è alto e mena abbastanza, ma
non credo reggerà la distanza».
Per lei è un momento particolarmente
felice: l’Olimpiade a un passo e il grande
successo del film «Tatanka», di
cui è attore protagonista.
«Sì, è vero, il film sta andando
bene ma soprattutto sta man-
dando un messaggio impor-
tante. Pensi che mi han-
no fatto i complimenti
anche i pugili francesi,
che hanno visto il back-
stage su Youtube: mi han-
no promesso una campagna pubbli-
citaria in grande stile...».
Lei lo aveva detto: le World Se-
ries saranno la mia casa.
«Qualcuno aveva storto il naso
quando scelsi di non passare
professionista per buttarmi
anima e corpo in questa avven-
tura. Io non tradisco mai».

TUTTENOTIZIE & RISULTATI
EQUITAZIONE / PARTITI I SALTI DI PIAZZA DI SIENA
Che Martinengo
E oggi la Coppa
NICOLA MELILLO
5 RIPRODUZ ONE RISERVATA
ROMAdSubito azzurri, i salti
di Piazza di Siena. Ieri una
super Giulia Martinengo ha
vinto il Trofeo Mercedes bat-
tendo per un centesimo il
belga Hemeryck. E che Gian-
ni Govoni: nella prova
d’apertura ha chiuso in sella
a Ornella in 51.69, due se-
condi meglio del francese
Patrice Delaveau.
Oggi Coppa Ieri a segno an-
che l’asso brasiliano Rodri-
go Pessoa nella categoria mi-
sta. E oggi arriva il bello, la
Coppa delle Nazioni, con ir-
landesi, tedeschi (ieri sera
tutti al Golden Gala del-
l’Olimpico) e britannici leg-
germente favoriti su Fran-
cia, Usa e Olanda in una Cop-
pa da brividi visto l’elenco di
binomi al via. L’Italia ha avu-
to un sorteggio positivo: en-
treremo in campo settimi
(dopo Irlanda, Francia, Usa,
Olanda, Danimarca e Ger-
mania e prima di Gran Breta-
gna e Belgio) e potremo ave-
re un punto di riferimento
prezioso. Il c.t. Markus Fu-
chs ha scelto l’ordine d’in-
gresso: Arioldi, Vizzini,
Chiaudani e Bicocchi, che
cercheranno un’impresa for-
midabile. Non vinciamo dal
1985. Ieri tutti soddisfatti i
nostri cavalieri dello stato di
salute dei nostri cavalli.
Chiaudani felice del suo Cor-
GINNASTICA
Assoluti a Meda Furti in federazione
L’ultima di Cassina Arrestato dirigente
Igor Cassina, 33 anni OMEGA
Al via oggi (diretta RaiSport1
dalle 18.55) a Minsk (Bie) gli
Europei individuali di ritmi-
ca. Le italiane Julieta Cantalup-
pi e Federica Febbo fanno parte
del gruppo A. Da oggi a domeni-
ca Meda ospita gli Assoluti di
ginnastica artistica. Al Pala-
meda si comincia col concorso
generale individuale femmini-
le (alle 16) e maschile (20). Va-
nessa Ferrari cercherà di ricon-
quistare il titolo che appartiene
a Elisabetta Preziosa. Matteo
Morandi proverà a strapparlo a
Paolo Ottavi. Domani e domeni-
ca finali di specialità col duello
alla trave tra Elisabetta Prezio-
sa e Carlotta Ferlito, fresche di
argento e bronzo agli Europei
di Berlino. Domenica, Igor Cas-
sina, olimpionico alla sbarra
cresciuto nella Ginnastica Me-
da di Maurizio Allievi, saluterà
il pubblico dopo l’annuncio del-
l’addio alle competizioni.
Giulia Martinengo con Chiclana
radio OH all’uscita dal cam-
po gara: «Semplicemente su-
per!». Non resta che tifare.
RISULTATI Cat. a tempo: 1 G. Go-
voni (Ornella-Ita) p. 0, t. 51.69; 2 P.
Delaveau (Baritchiu-Fra) 0, 53.54;
3 M. Grossato (Varios-Ita) 0, 53.57.
Cat. mista: 1 R. Pessoa (Loro Pia-
na Palouchim-Bra) p. 0/0, t. 40.71 2
A. Bond (Cadett Z-Usa) 0/0, 41.28;
3 F. Brotto (Master Erg delle Roa-
ne-Ita) 0/0, 42.27. Trof. Mercedes
- due fasi: 1 G. Martinengo (Loro
Piana Chiclana-Ita) p. 0, t. 27.48; 2
R. Hemeryck (Quarco-Bel) 0, 27.49;
3 N. Skelton (Big Star-Gbr) 0, 27.89.
PROGRAMMA E FESTA CLASS
HORSE TV ore 11 fasi consecutive;
ore 13: cat. a tempo; ore 16: Coppa
delle Nazioni. In tv diretta su Clas-
sHorsetv (che stasera festeggia al-
la Terrazza di Villa Borghese un an-
no di vita), Raisport 2 ore 16-18.55
e Rai 3 18.05-18.55.
GHIACCIO / 1
(a.b.) Bufera sulla federghiac-
cio. All’alba di ieri, a Roma, la
Guardia di Finanza ha arresta-
to il 60enne Dionisio Cofano,
responsabile amministrativo,
accusato di aver sottratto, nel
2008-2011, oltre 300.000 eu-
ro provenienti da tesseramen-
ti, affiliazioni e multe. Le inda-
gini, cominciate circa sei mesi
fa a seguito di una denuncia
presentata da Gianni Petrucci,
presidente del Coni dopo verifi-
che amministrative di rito ese-
guite dall’internal audit del co-
mitato olimpico, hanno accer-
tato che il dirigente dirottava
soldi federali su un conto cor-
rente personale e su tre riferibi-
li a condomini da lui ammini-
strati. Riscontrata anche la fal-
sità di innumerevoli documen-
ti che sarebbero serviti a na-
scondere tracce del reato e a
dissimulare la condotta illeci-
ta. «Siamo sorpresi e provati —
dice il presidente federale Gian-
carlo Bolognini —: le quote dei
tesseramenti, dal 2008, finisco-
no su un conto Banco Posta per
poi essere trasferite su un no-
stro conto corrente presso la
Bnl. E’ in quel passaggio che il
nostro collaboratore, con dia-
bolica scientificità, interveni-
va. Il primo provvedimento as-
sunto è stato girare la responsa-
bilità di quei conti al segreta-
rio, Alberto Berto». Oggi, a Ve-
rona, si riuniranno il consiglio
federale e il Collegio dei Reviso-
ri dei conti presieduto da An-
drea Gios, sindaco di Asiago.
Mercoledì, a Roma, incontro
con Petrucci. Cofano, incensu-
rato, è agli arresti domiciliari.
GOLF DOPO IL PRIMO GIRO A WENTWORTH
Manassero
secondo al Bmw
Dopo un primo giro segnato
dal vento e dal maltempo,
Matteo Manassero è secon-
do con 66 colpi — cinque sot-
to il par — al Bmw Pg Cham-
pionship, in corso a Wen-
tworth (Ing; par 71, monte-
premi 4.500.000 e). Il 18en-
ne azzurro, che ha giocato di
mattina coi nordirlandesi
McIlroy e Clarke, ha realizza-
to sei birdie — alle buche 2,
4, 5, 14, 16 e 18 — con un
solo bogey, alla 15; a suo
fianco lo svedese Johan
Edfors, anche lui autore di
sei birdie e un bogey. Meglio
ha fatto soltanto l’inglese
Luke Donald, che ha chiuso a
64 (nove birdie e due bo-
gey).
«Mi piace il percorso, con
queste condizioni ti obbliga
a tenere la palla in gioco, e se
ci riesci hai fatto il 50 per cen-
to del lavoro — ha commen-
tato il veronese —. Il vento è
a raffiche perché si infila tra
gli alberi, e così è difficile in-
terpretarlo, ma se guardi le
cime ti fai un’idea. Sento co-
munque che sto prendendo
fiducia, le due vittorie nel
Tour me ne hanno dato mol-
ta. Sto cambiando un po’ lo
swing, non so bene ancora
dove mi porterà ma vedo che
va sempre meglio, e questo
mi fa crescere».
Donald, numero due del
ranking con possibilità di sca-
valcare Westwood, ha cen-
trato un giro quasi perfetto.
«In giornate come queste ti
PRESENTATA A MILANO
C’è la carta dei diritti
delle donne di sport
MILANO (man) Ieri è stata
presentata a Milano la
nuova Carta dei diritti del-
le donne nello sport, nata
nel 1985 da intraprenden-
ti atlete italiane come Ma-
bel Bocchi, Sara Simeoni
e Novella Calligaris, lascia-
ta nel dimenticatoio per
anni, e rivisitata e adotta-
ta dal Parlamento euro-
peo. Un incontro organiz-
zato dall’Uisp che ha sotto-
lineato le discriminazioni
delle donne anche nello
sport, dalla mancanza di
strutture perché prima
tocca agli uomini e poi si
vedrà, ai compensi delle
atlete, in genere inferiori
a quelli dei colleghi ma-
schi.
Tre punti Da dove ripartire
GHIACCIO / 2
Kerrigan, il fratello Coppa del Mondo
sconterà 30 mesi 20 barche azzurre
WOBURN (Massachusetts,
Usa) — Mark Kerrigan, 46en-
ne fratello di Nancy, due volte
medagliata olimpica nella figu-
ra, è stato condonnato a due
anni e mezzo di reclusione: la
giuria del tribunale di Woburn
ha stabilito che nel gennaio
2010, dopo un violento litigio,
causò lesioni alla carotide del
padre Daniel, 70 anni, poco do-
po morto per crisi cardiaca.
Matteo Manassero, 18 anni AFP
senti come invincibile, è uno
dei miei migliori giri di sem-
pre».
Dietro i fratelli Molinari: Edo-
ardo è 53˚ a +3, con un dop-
pio bogey, quattro bogey e
tre birdie; Francesco è 81˚ a
+4, anche lui con un doppio
bogey, quattro bogey e due
birdie.
I temporali hanno imposto
una sospensione nel pome-
riggio e una quindicina di
iscritti chiuderanno il giro
questa mattina.
Dopo la prima giornata: 1. Donald
(Ing) 64 (-7); 2. MANASSERO, Edfors
(Sve) 66 (-5); 4. Floren -4 (alla 14ª);
5. McGowan (Ing), Dredge (Gal), Poul-
ter (Ing), Lara (Spa), Ferrie (Ing) 69
(-2); 53. E. MOLINARI 74 (+3); 81. F.
MOLINARI 75 (+4).
IN TV: Secondo giro in diretta oggi
dalle 15 su Sky Sport 24.
per aiutare le donne a pra-
ticare sport? La Carta si ba-
sa su tre punti fondamen-
tali: 1) Donne e uomini de-
vono avere le stesse oppor-
tunità di dedicarsi all’atti-
vità sportiva. 2) Le donne
devono essere rappresen-
tate in maniera equa nelle
posizioni di potere. 3) Le
atlete devono avere le stes-
se opportunità di essere
rappresentate dai mass
media quanto gli atleti ed
essere considerate per le
loro qualità più che per
l’aspetto fisica. Presenti di-
verse atlete, dalla condut-
trice Mabel Bocchi a Silvia
Terracciano, campiones-
sa europea di sci nautico.
Il candidato sindaco Giu-
liano Pisapia ha appoggia-
to il progetto.
CANOTTAGGIO
Da oggi a domenica la Naziona-
le italiana gareggia a Monaco
di Baviera con 20 equipaggi per
la prima delle tre prove di Cop-
pa del Mondo. Si affronteranno
779 canottieri (357 barche)
per 46 nazioni. Cambia il quat-
tro di coppia vicecampione del
mondo: con Raineri, Stefanini
e Venier c’è il genovese Perino
mentre Agamennoni è riserva
con Galtarossa e Battisti.
ATLETICA
Diack ancora presidente
Lamine Diack sarà confermato presiden-
te della Iaaf: il 77enne senegalese, in cari-
ca dal 1999, ha annunciato di essere l’uni-
co candidato per le elezioni che si terran-
no il 24 agosto a Daegu.
Fiamme Gialle europee
Annunciata la squadra delle Fiamme Gial-
le che nel weekend a Vila Real (Por) sarà
alla Coppa Campioni per club maschile.
Punte Donato e Vizzoni; assenti Licciar-
dello, Lalli e Gibilisco. Fiamme Gialle 100:
Cerutti. 200: Collio. 400: Barberi. 800: Be-
nedetti. 1500/3000: Floriani. 5000: El Ma-
zoury. 3000m sp: Nasti. 110 hs: Tedesco.
400 hs: Capotosti. Alto: Bettinelli. Asta:
D’Orio. Lungo: Dacastello. Triplo: Donato.
Peso: Secci. Disco: Faloci. Giavellotto:
Tamberi. Martello: Vizzoni. 4x100: Cerut-
ti, Collio, Basciani, Rosichini. 4x400: Ben-
cosme, Capotosti, Galvan, Barberi.
BASEBALL
Bologna alla prova Rimini
(m.c.) E’ Bologna-Rimini il clou del setti-
mo turno. 7˚ turno, oggi (20), domani
(19,30). Unipol Bologna-Telemarket Rimi-
ni, T&A San Marino-De Angelis Knights,
Montepaschi Grosseto-Cariparma, Da-
nesi Nettuno-Elettra Novara (gara2 do-
mani 15,30). Class: Bologna 778 (14-4);
San Marino 722 (13-5); Rimini, Grosseto
e Parma 555 (10-8); Nettuno 444 (8-10);
Knights 278 (5-13); Novara 111 (2-16).
BEACH VOLLEY
VARNIER Stamattina a Roma Matteo
Varnier effettuerà una risonanza magne-
tica per verificare le condizioni della spal-
la destra. Da questi esami dipenderà il
suo futuro da atleta.
BOXE
«Notte da leoni II»
Uscita normale
Esce oggi nelle sale Usa, come previsto,
Hangover II, sequel del fortunato film del-
la Warner Bros che lo distribuisce anche
in Italia dove esce oggi con il titolo «Una
notte da leoni II». Il giudice del Missouri
ha respinto la denuncia dell’autore del ta-
tuaggio di Mike Tyson, Victor Whitmill,
che aveva aperto un’azione legale per
violazione di copyright contro i produtto-
ri, chiedendo di bloccare l’uscita del film
perché l’attore Ed Helms sfoggia sul viso
un tatuaggio simile a quello del pugile.
EUROPEO (r.g.) A Usti (R.Ceca) Lukas Ko-
necny (46-3) difende l’Europeo superwel-
ter contro Hussein Bayram (Fra, 34-3).
PREOLIMPICO DONNE (m.moro.) Oggi e
domani a Ferrara selezione preolimpica
per le donne azzurre. Al palazzo ex sala
Borsa di fronte al Castello Estense dalle
17.30 saliranno sul ring le 10 atlete delle 3
categorie olimpiche scelte dal tecnico
della nazionale femminile tra le migliori
del panorama italiano. Finali di domani in
diretta su Rai Sport 2.
CANOA
Coppa a Duisburg
Oltre 500 atleti di 45 nazioni alla 2a tappa
di Coppa del Mondo a Duisburg. L’Italia si
presenta grosso modo col medesimo
schieramento (nel K2 1000 iscritti Galliga-
ni e Ripamonti mentre Colombi e Dall’Ac-
qua gareggeranno nel K2 500, gli altri
confermati) cercando di andare oltre il
bronzo del K1 200 (Zerial), miglior risulta-
to a Racice nella prima tappa. Attesa nel
K1 500 per Sefi Idem, chiamata al riscat-
to dopo la finale B in R. Ceca.
HOCKEY GHIACCIO
Boston-Tampa Bay gara-7
TAMPA BAY (Florida, Usa) Va a gara-7
(oggi a Boston alle 2 di notte italiana, di-
retta Espn) la finale della Eastern Confe-
rence dei playoff Nhl: Tampa Bay, merco-
ledì in gara-6, s’è imposta 5-4 (St. Louis
2; Krejci 3): sotto 2-1, ha segnato tre gol
in tre consecutivi power-play. La vincen-
te sfiderà Vancouver per la Stanley Cup
(serie al via mercoledì in Canada).
IPPICA
SCIOPERO A ROMA: NIENTE QUINTÉ Il
convegno di ieri a Tordivalle, in cui era in
programma il quinté, è stato annullato
per uno sciopero dei lavoratori della so-
cietà, che hanno protestato per la messa
in mobilità di un numero di lavoratori su-
periore a quello concordato coi sindaca-
ti. La Società ha annunciato denunce per
«abbandono del posto di lavoro».
SECONDA TRIS 5-3-8 A Milano (m
1400): 1 Inkisi (S. Urru); 2 Justified Applau-
se; 3 Piccola Viola; 4 Famcur; Tot.: 6,85;
1,95, 2,56, 2,09 (55,92). Quota tris: e
146,43 alle 1005 comb. Coi rit. (n˚ 11 e 12)
e 26,49.
OGGI QUINTÉ A NAPOLI Ad Agnano (dal-
le 15) scegliamo Noce Moscata (19), Nala-
bar (20), Noncené Play (15), No More Lf
(11), Neander Jet (17) e Ninth Avenue (10).
SECONDA TRIS Ad Albenga (dalle 14) in-
dichiamo Mastro Lollo (20), Lobo Mou
Mader (13), Gondran (15), Giavento Rl
(14), Ile dei Greppi (12), Gasdi Azzurra (11).
SI CORRE ANCHE Roma (g. 14.55), Firen-
ze (g. 15.15), Varese (15.05) e Padova
(15.20)
VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
BENE WORKFORCE Ottimo rientro del
campione inglese Workforce il re di Der-
by inglese e Arc. L’allievo di Sir Stoute ha
vinto le Brigadier Gerard Stakes (gr. 2, m
2000) a Newbury in scioltezza.
MOTONAUTICA
MONDIALI AQUABIKE Da oggi (prove) a
domenica a Marina di Arbatax, i Mondiali
di Aquabike. Azzurri in gara: Mattia Fra-
casso, Lorenzo Benaglia, Gianluca Santi
Amantini, Cristian Derosas, Alessio
Schintu.
NUOTO
JUKIC: NO L’ANTIDOPING(c.r.) Dinko
Jukic ha rifiutato a Vienna un controllo
antidoping. «Mi sono rifiutato per le scar-
se condizioni igieniche nello Stadion-
bad». Rischia due anni di squalifica.
OLIMPIADI
SUD AFRICA NO Il Sud Africa non pre-
senterà candidatura per i Giochi olimpici
2020. Il governo ha respinto la richiesta
della South African Sports Federation.
PALLAVOLO
MERCATO (mi.fa.-m.g.-r.pu.-f.c.) Colpo
di Vibo: arriva lo schiacciatore brasiliano
Thiago Alves. Lube scatenata: ingaggia-
to Alen Pajenk, 25 anni, l’anno scorso a
Verona, dove arriva Stefano Patriarca. A
Latina l’opposto polacco Jakub Jarosz. In
A-2: a Genova Rizzo. Santa Croce pren-
de Garnica (da Reggio Emilia).
RUGBY
TOLOSA-CLERMONT Oggi la prima semi-
finale del Top 14 francese: alle 21 (dir.
SportItalia) Tolosa-Clermont con Canale
primo centro tra i gialloblu.
TECNICO AIRONI Gli Aironi hanno ingag-
giato Gruff Reese, 35enne tecnico galle-
se, già «skills coach» degli Ospreys e gui-
da dell’under 18 del Galles. Si occuperà
dei trequarti e della tecnica individuale.
SCHERMA
Luperi tricolore
Nella 1a giornata dei campionati italiani a
Livorno, il 17enne livornese Edoardo Lu-
peri ha vinto il tricolore di fioretto maschi-
le: 15-12 a Giorgio Avola in finale. Titolo
della spada donne a Bianca Del Carretto:
15-6 sulla Fiamingo in finale. A Gioia Mar-
zocca nella sciabola: 15-5 a Ilaria Bianco
SOFTBALL
OTTAVO TURNO (m.c.) I recuperi: Titano
Hornets-Fermana 9-1 (5˚), 0-5; Forlì-Ma-
cerata 3-2 (8˚), 2-1 (8˚).
TENNIS
Risultati Roland Garros
Uomini, 2˚ turno: Nadal (Spa) b. Andújar
(Spa) 7-5 6-3 7-6 (4); Veic (Cro) b. Da-
vydenko (Rus) 3-6 6-2 7-5 3-6 6-1; Ljubi-
cic (Cro) b. Querrey (Usa) 7-6 (2) 6-4 6-4;
Verdasco (Spa) b. Malisse (Bel) 4-6 6-3
7-6 (5) 6-1; Fish (Usa) b. Haase (Ola) 7-6
(1) 6-2 6-1; Mayer (Arg) b. Baghdatis (Cip)
7-5 6-4 7-6 (6); Soderling (Sve) b. Ramos
(Spa) 6-3 6-4 6-4; Murray (Gb) b. BOLEL-
LI 7-6 (3) 6-4 7-5; Troicki (Ser) b. Kamke
(Ger) 6-2 6-2 7-6 (4); Kubot (Pol) b. Ber-
locq (Arg) 6-3 7-6 (4) 6-3; Falla (Col) b.
Mayer (Ger) 4-6 7-6 (4) 6-1 6-2; Chela
(Arg) b. Anderson (Saf) 3-6 6-3 6-4 4-6
6-2; Dolgopolov (Ucr) b. Haider-Maurer
(Aut) 6-2 6-4 6-2; Rosol (Cec) b. Melzer
(Aut) 6-7 (4) 6-4 4-6 7-6 (3) 6-4; Troicki
(Ser) b. Kamke (Ger) 6-2 6-2 7-6 (4); Ber-
rer (Ger) b. Clement (Fra) 7-6(6) 3-6 7-5
6-4; Simon (Fra) b. Chardy (Fra) 4-6 6-4
6-1 6-4. Donne, 2o turno: Li Na (Cina) b.
Soler (Spa) 6-4 7-5; Cirstea (Rom) b. Dul-
gheru (Rom) 6-2 7-5; King (Usa) b. Balta-
cha (Gb) 4-6 6-1 6-4; Kvitova (Cec) b. Jie
Zheng (Cina) 6-4 6-1; Kanepi (Est) b. Wat-
son (Gb) 6-1 6-3; Makarova (Rus) b. Lars-
son (Sve) 6-3 7-6 (5); VINCI b. Brémond
(Fra) 6-3 6-4; Azarenka (Bie) b. Parmen-
tier (Fra) 6-0 6-1; Sharapova (Rus) b. Gar-
cia (Fra) 3-6 6-4 6-0; Chan Yung-Jan
(Taiw) b. Craybas (Usa) 6-1 6-4; Wick-
mayer (Bel) b. Morita (Giap) 6-4 7-5; Rad-
wanska (Pol) b. Mirza (India) 6-2 6-4;
Petkovic (Ger) b. Hradecká (Cec) 7-6 (2)
6-2; Gajdosova (Aus) b. Medina Garri-
gues (Spa) 7-6 (4) 6-4; M. Kirilenko (Rus)
b. Scheepers (Saf) 6-1 6-4; Rus (Ola) b.
Clijsters (Bel) 3-6 7-5 6-1.
TENNISTAVOLO
FINALI SCUDETTO Stasera andata delle
finali scudetto. Uomini: Cus Torino-Paiu-
scato Este, ore 19 a Torino, ritorno marte-
dì. Donne: Castel Goffredo-Sandonate-
se, ore 20 a Castel Goffredo, ritorno 3/6.
TUFFI
AZZURRI A ROSTOCK (al.f.) Da oggi a
domenica gli azzurri senza la Cagnotto,
operata allo scafoide della mano sini-
stra, in gara al Gp Fina di Rostock (Ger).
Uomini: Benedetti, Dell’Uomo, Nicola e
Tommaso Marconi, Scuttari, Verzotto.
Donne: Barp, Batki, Dallapè, M. Marconi.
VELA
EXTREME 40 (r.ra.) Artemis il team sve-
dese di Terry Hutchinson, al termine del-
la 2a giornata resta al comando della del-
la 3a tappa dell’Extreme Sailing Series a
Istanbul (Tur) 2o Alinghi, 3˚ Emirates Te-
am New Zealand, 4˚ Luna Rossa.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
GAZZA MONEY
Borse estive
Arriva il momento
di valutare i rischi
I mercati azionari «rallentano» con la bella stagione,
ma gli esperti dicono: «Studiate il vostro portafoglio»
ANTONELLA BERSANI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dLe origini del detto si perdo-
no nella storia: «sell in may
and go away» si dice in Borsa.
Traduzione: vendi in maggio
e vai via. In fuga dalla calma
piatta estiva, da una ciclicità
senza scossoni che vorrebbe il
mercato azionario incammina-
to verso tre mesi di vacanza vi-
vacchiando sino a settembre.
Ma è davvero così? Si va in Bor-
sa seguendo il calendario sco-
lastico? Troppo facile. Esiste
una ciclicità, certo. Ma se da
oltre un anno su queste pagine
continuiamo a insistere sugli
investimenti a lungo termine e
sulla diversificazione, allora il
motto va preso con le pinze.
Non solo. «In un quadro ma-
croeconomico come quello at-
tuale, direi che ci troviamo di
fronte a ben più di una variabi-
le da continuare a monitorare
nei prossimi mesi», sottolinea
fContinuano i consigli settimanali della Gazza
per amministrare al meglio le vostre finanze
Paolo Sassetti, consulente fi-
nanziario indipendente. Dun-
Stiamo andando que, il «go away» estivo oggi
verso un periodo significa piuttosto approfitta-
«calmo», ed è quindi re della calma per rimettersi a
importante non farsi studiare e ad analizzare la
composizione del proprio por-
trovare impreparati tafoglio, valutando molto at-
ai primi di settembre tentamente quanto questo sia
esposto al rischio.
Stare vigili In poche parole,
Il consulente con l’agenzia di rating Stan-
finanziario: «Il quadro dard & Poor’s che ha rivisto in
economico ci impone negativo il bilancio italiano e
di monitorare ben la situazione di quattro nostre
banche, la crisi economica ge-
più di una variabile neralizzata e Paesi dell’area
nei prossimi mesi» Ue sull’orlo della bancarotta
(Grecia in testa) sarà bene re-
stare vigili anche in estate.
«Occorre ragionare con calma
su una situazione economica
che, anche se ammortizzata
nella percezione dalla pigrizia
e dalla disattenzione estiva, è
molto complessa — sottolinea
Paolo Martini, direttore
marketing della società di con-
sulenza Azimut —: utilizzia-
mo questi mesi "neutri" per va-
lutare se il nostro portafoglio
di investimenti è abbastanza
diversificato, riducendo al mi-
nimo i rischi cui lo espone la
situazione macroeconomica».
Le variabili da tenere in consi-
derazione sono di due tipi: il
rischio emittente (la stabilità e
i bilanci di chi emette i titoli) e
il rischio Paese (quanto è forte
l’economia dello stato di riferi-
mento). Nei mesi estivi si ha
più tempo per documentarsi,
leggere i giornali e anche per
mettersi al riparo. «Sfruttiamo
questo tempo — consiglia Sas-
setti —: un portafoglio aziona-
rio per dirsi veramente diversi-
ficato deve contenere almeno
trenta azioni ma questo ben
poche persone riescono a farlo
da sole e visto il quadro macro-
economico sarà bene farsi con-
sigliare da un consulente o un
gestore, ma continuando a
porsi la questione di come sia
organizzato il portafoglio e se
possa essere protetto meglio».
Manovra Tra le tante varabili
che attendono la nostra econo-
mia ci sarà anche l’inevitabile
manovra economica annuncia-
ta dal ministro delle Finanze
Giulio Tremonti, ma l’austeri-
ty (necessaria) avrà come ef-
fetto una stretta dei finanzia-
menti e una depressione dei
consumi. Questo si rifletterà
sulle imprese e dopo settem-
bre l’atteso rialzo ciclico po-
trebbe anche essere diverso
dal passato. «Siamo alla chiu-
sura di un ciclo secolare, non
di routine», conclude Sassetti.
E proteggersi, che non necessa-
riamente significa vendere, è
sempre meglio che azzardare.
w il risparmiatore
I NUMERI
di FRANCESCO CARLÀ*
17 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
I miliardi
di euro
Gli utili delle
Pensateci bene
aziende quotate
destinati
prima di vendere
a finire nelle
tasche degli
«stakeholders»
valgono 17
miliardi di euro
-3,3 Il calo
a Milano
Lunedì la Borsa
è calata del
3,3%: è l’effetto Il toro simbolo di Wall Street, la Borsa di New York AP
dividendi,
ovvero Il motto di Wall Street quando si avvicina il
la distribuzione periodo estivo, secondo il quale le acque si
dei guadagni calmano in Borsa, non è un «consiglio»
agli azionisti intelligente e valido sempre. È vero che i
46
volumi degli scambi in giugno, luglio e
agosto calano sui mercati finanziari. Ma
non ha nessun senso vendere o comprare
azioni in base a considerazioni stagionali.
Mi spiego ancora meglio: come sapete bene
I miliardi
di manovra
Il valore della
manovra
economica con
considero gli investimenti una maratona
(una faccenda di 10, 20, 30 o più anni) e non
una corsa sprint di 100 metri. Per questo il
momento di vendere, come dice anche
Warren Buffett, è teoricamente mai. Questo
cui l’Italia punta
a ridurre il
non significa che non si debba mai mettere
mano al nostro giardinetto di azioni. Ma il
debito pubblico nostro portafoglio deve essere composto, e
ammonta a periodicamente revisionato, in base ad altre
46 miliardi considerazioni. Ecco le principali.
1) Cominciate a investire prima possibile
perché il tempo è il miglior alleato del
risparmiatore intelligente. 2) Non
diversificate troppo, ma nemmeno troppo
poco, investite solo nelle aziende che
conoscete e capite. 3) Ricordatevi che
investite in un business non in azioni, quindi
quello che conta è l’attività aziendale non il
movimento dei prezzi del titolo. 4) Non
fatevi scoraggiare da un investimento che
non ha funzionato, oppure da un anno nero
nelle Borse. 5) Investite sempre con in testa il
lungo termine, non si tratta di scommesse,
ma appunto d’investimenti. 6) Non spendete
denaro inutile in commissioni e tasse,
perché quando vendete pagate le une e le
altre. Ed ecco la regola finale: per
identificare bene il momento per vendere,
bisogna sapere quanto vale il business che
avete in portfolio. Quanto vale davvero oggi
e, ancora di più, quanto può valere nei
prossimi cinque anni della sua vita
aziendale. Le stagioni c’entrano davvero
poco in tutto questo.
*economista, presidente di
www.finanzaworld.it
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R #

di sangue nello Yemen, dove ci sono stati più

fGiornata
ALTRI MONDI
ALI ABDULLAH SALEH
di 50 morti negli scontri tra le tribù contrarie al PRESIDENTE DELLO YEMEN
presidente Ali Abdullah Saleh e le guardie repubblicane

IL FATTO DEL GIORNO x ALTRI BOMBARDAMENTI

5 DOMANDE 5 RISPOSTE HANNO
DETTO Crisi libica:
Catturato Gheddafi
offre ancora
il boia Mladic Boris Tadic
S
la tregua

Srebrenica Presidente
della Serbia
L’arresto di
Mladic chiude

è vendicata?
una pagina di
storia per la
Serbia e ne
apre una
nuova, verso
A capo dell’esercito serbo, nel ’95 guidò il futuro: l’Ue
è più vicina
la strage nella città bosniaca: morirono
almeno 8 mila persone. Verrà giudicato dA Deuville (Francia), il
G8 ha parlato di Libia. Nelle
dal Tribunale dell’Aja. Adesso Belgrado stesse ore, dopo l’ennesima
può sperare di entrare nell’Europa Unita notte di bombardamenti, il
regime di Tripoli, ormai al-
Il volto di Ratko Mladic disegnato sul muro di una casa di Belgrado, la capitale serba AFP lo stremo, si è detto disponi-
bile a un cessate il fuoco,
S ma ha escluso una rinuncia

GIORGIO DELL’ARTI
gda@gazzetta.it
I serbi hanno catturato ieri mat-
tina Ratko Mladic, il macellaio
di Srebrenica.
1Lei sa di dovermi già due spie-
gazioni: che cos’è Srebrenica?
Chi è Mladic?
Srebrenica è oggi una città del-
la Srpska, cioè della Repubbli-
ca Serba della Bosnia ed Erzego-
vina. La Bosnia ed Erzegovina,
che ha meno di 4 milioni di abi-
tanti, è divisa in tre parti: la Fe-
derazione di Bosnia ed Erzego-
vina (e se si sta in Erzegovina
non bisogna dire che ci si trova
in Bosnia), la Repubblica Srp-
ska, dove vivono i serbi ortodos-
si (scritte in cirillico, cioè nell’al-
fabeto adoperato in Russia), il
Distretto di Brcko, autonomo.
Già la divisione amministrativa
attuale le dà una vaga idea dei
problemi esistenti nei Balcani,
dove maggioranze e minoran-
ze di etnie e religioni diverse si
intrecciano dappertutto. Du-
rante la guerra che portò alla
dissoluzione della Jugoslavia,
il presidente della Repubblica
serba, Karadzic, diede ordine
che si annientasse la città bosni-
aca di Srebrenica, abitata da
musulmani. Era il luglio 1995.
L’ordine fu eseguito da questo
Mladic, catturato ieri. Più di 8
mila morti, secondo i bilanci uf-
ficiali. Ma forse 10 mila. I cada-
veri continuano a saltar fuori
dalle fosse comuni dove sono
stati gettati dallo stesso Mladic.
2 racconterà, se è vera la voce in-
Quindi si tratta di un criminale
di guerra. Karadzic è stato pre-
so?
Sì, due anni fa. Ed è stato conse-
gnato al Tribunale dell’Aja.
Stessa sorte toccherà a Mladic:
l’estradizione è stata chiesta
dall’Ue, per bocca del ministro
degli Esteri Catherine Ashton,
e dal presidente americano
Obama. Il presidente serbo Bo-
ris Tadic ha dato personalmen-
te l’annuncio della cattura, di-
cendo che a questo punto, se-
condo lui, «le porte dell’Ue so-
no aperte». La Serbia vuole en-
trare nell’Unione europea e i 27
Paesi avevano posto come con-
dizione all’ingresso la conse-
gna di Mladic. Gli unici a non
essere d’accordo erano stati gli
olandesi.
3
Come mai?
Srebrenica formalmente era
protetta dall’Onu. E i caschi blu
della zona erano olandesi. Il lo-
ro generale, Tom Karremans,
brindò con Mladic prima del
massacro, lasciandolo poi fare.
Di quel brindisi esiste persino
una foto. Il governo olandese
s
ha insignito quel contingente,
che non impedì la strage, di
500 medaglie. Dietro Srebreni-
ca e l’orrore visibile, si intuisco-
RICERCATO
no parecchie porcherie occiden-
DAL 1995 tali. Che Mladic potrebbe finire
di raccontare. E che forse non
sistente che gli assegna poco
tempo da vivere a causa di un
male incurabile. Ci vorrà una
settimana per consegnarlo ai
giudici dell’Aja, ma ci vorrà
S tempo perché il processo inizi.
Ratko Mladic ha compiuto 69 anni a
Mladic marzo e in quel carcere, prima
Mladic, che si arrivasse alla sentenza, è
comandante già morto Milosevic.
dell’esercito
serbo-bosniaco
durante la 4 dall’area di influenza russa a
Guerra civile di Come è avvenuta la cattura?
Bosnia La raccontano così: Mladic si
(1992-95), era trovava in una casa di un paren-
ricercato dal te a Lazarevo, un villaggio a
Tribunale penale una decina di chilometri da
internazionale Zrenjanin, in Voivodina, 80 km
(Tpi) dell’Aja per a nordest di Belgrado. L’arresto
l’ex Jugoslavia
per 15 capi
sarebbe avvenuto intorno alle
5.30 in una casa di via Vuk Kara-
d’imputazione, dzic. Si è trattato di un’azione
compresi molto rapida, quasi fulminea. I
genocidio,
crimini contro
vicini hanno detto che la casa
in cui si nascondeva l’ex genera-
l’umanità e di le era stata perquisita varie vol-
guerra, in te. Gli abitanti di Lazarevo, in-
particolare tervistati dai giornalisti, hanno
per l’eccidio di detto di non aver mai visto Ra-
Srebrenica tko Mladic. Alcuni hanno ag-
giunto che non l’avrebbero mai
denunciato anche nel caso che
l’avessero visto. Gli ultimi son-
daggi dicono che sei serbi su
dieci non avrebbero mai conse-
gnato Mladic all’Aja, nonostan-
te la faccenda dell’ingresso in
Europa. Alcuni abitanti di Laza-
revo, infatti, hanno aggredito
verbalmente i giornalisti arriva-
ti sul posto. La casa in cui è sta-
to arrestato Mladic ha un aspet-
to modesto, nel cortile vi sono
macchine agricole. Secondo i vi-
cini, dopo l’azione della polizia
in casa non è rimasto più nessu-
no. Non si sa chi sia stato ferma-
to con l’ex generale. Alla cattu-
ra hanno partecipato, per am-
missione dello stesso presiden-
te Tadic, agenti segreti america-
ni e inglesi. L’operazione spo-
sta definitivamente la Serbia
quella occidentale. È prevista
una manifestazione dei nazio-
nalisti (gli stessi che fecero casi-
no a Genova, in occasione di Ita-
lia-Serbia), ma il presidente
non sembra preoccuparsene.
5
Che storia ha questo criminale
di guerra?
Ha avuto una figlia suicida pa-
re per l’opposizione sua al ma-
trimonio con un musulmano.
La moglie aveva chiesto che lo
si considerasse morto e per que-
sto gli si desse la pensione. Per
tutta risposta la polizia le andò
a perquisire la casa e trovò il
diario del marito, con migliaia
di pagine sugli orrori degli anni
1993-1996.
Catherine al potere di Muammar
Ashton Gheddafi: «Abbiamo chie-
Alto commis- sto all’Onu e all’Unione Afri-
cana di fissare una data e un
sario dell’Ue
L’arresto è un orario precisi per un cessate
il fuoco — ha detto il primo
importante
passo in ministro Baghdadi al-Mah-
avanti per la
Serbia e per
moudi (nella foto Ansa) —,
di inviare osservatori inter-
la giustizia nazionali e di adottare tutte
le misure necessarie per por-
interna-
re fine alle ostilità». La repli-
zionale
ca del presidente francese
Nicolas Sarkozy, è stata
netta: «Gheddafi se ne deve
andare. Prima lo farà e più
avrà scelta. Più tardi lo farà
e più le destinazioni saran-
no difficili». Inoltre, i Gran-
di chiedono che il regime
«cessi ogni violenza» oltre a
S ribadire la necessità di «tro-
Barack vare una soluzione politica»
Obama
con la mediazione della Rus-
Presidente sia. Intanto, l’ambasciatore
degli Usa
libico in Italia, Abdulhafed
Il nostro Gaddur ha detto: «Il Tratta-
pensiero va to d’amicizia con l’Italia va
alle vittime
di Mladic
salvato perché è un accordo
fatto per i popoli».
e alle
persone che
soffrirono la
sua tirannia
Maroni sugli sbarchi Sugli ul-
timi sbarchi a Lampedusa è
intervenuto il ministro del-
l’Interno, Roberto Maroni,
che ha detto: «Temo che sia-
no le milizie di Gheddafi a
mettere i migranti sui barco-
ni. Gli ultimi arrivati ci han-
no raccontato di non aver
pagato per la traversata».

NOTIZIE TASCABILI
ULTIMATUM DI CALDEROLI AL PREMIER
«No ai ministeri? No alle tasse»
E Berlusconi: «Dittatura dei pm»
Ultimatum al Pdl del ministro leghista Caldero-
li: «Ci sono problemi per i ministeri a Milano?
Bene, vorrà dire che la frase "No Taxation
without Representation" diventerà "No represen-
tation? No Taxation". È l’ultimo avviso ai navi-
ganti». Da Deauville, dov’è per il G8, Berlusconi
ha riparlato di giustizia con Obama: «Noi abbia-
mo quasi una dittatura dei giudici di sinistra».
UN IMPRENDITORE DI SEGRATE
Umiliava il dipendente cingalese
Condannato a due anni e mezzo
Sul carrello di lavoro era obbligato a tenere un
cartello: «Negro non capace di lavorare, ma ca-
pace di prendere soldi». Ed era insultato dal ti-
tolare: «Sporco negro». Per questi motivi, il
proprietario di una ditta di Segrate, P.M, 38
anni, è stato querelato da un operaio cingale-
se, 47, e condannato a 2 anni e mezzo per mal-
trattamenti con l’aggravante dell’odio razziale.
IN UN GARAGE, FERMATO IL PROPRIETARIO
BALLOTTAGGI PER IL SINDACO: A NAPOLI INCENDI AL COMITATO DI LETTIERI
Prostituta uccisa vicino Milano:
D’Alessio dice no alla Moratti: «Colpa dei leghisti» si fa strada l’ipotesi serial killer
Resta il gelo tra i due candidati sindaci di Mila- Non si esclude l’ipotesi del serial killer per il delit-
no. Come annunciato alla vigilia, il faccia a fac- to di una prostituta romena di 23 anni, il cui
cia tv a Sky ha visto Letizia Moratti con davanti cadavere, torturato e con polsi e caviglie legati
una sedia vuota al posto di Giuliano Pisapia. e collegati a un cappio intorno al collo, è stato
Due settimane fa, proprio in quegli studi, la Mo- trovato due giorni fa in un garage di Cinisello
ratti aveva accusato lo sfidante di essere un la- Balsamo, vicino Milano. Fermato Antonio Gior-
dro, di essere stato amnistiato (mentre era stato dano, 44 anni, proprietario del box, che sarà in-
assolto) per furto d’auto. «Ero disponibile a chie- terrogato domani dal gip nel carcere di Monza.
dere scusa», ha detto la Moratti. Ieri sera in piaz-
LA COMBINAZIONE VINCENTE
za Duomo il maxiconcerto organizzato dalla
Moratti. Saltata la partecipazione di Gigi Nessun «6» al SuperEnalotto
D’Alessio. «Mi sono sentito minacciato. Troppa E il jackpot sale a 25,6 milioni
tensione» ha detto il cantante inizialmente. Poi
si è giustificato: «Sono stato invitato da Berlu- Nessun «6» né «5+» al concorso di ieri del Supe-
sconi, ma i commenti ricevuti da alcuni espo- renalotto. I dieci vincitori con cinque si aggiudi-
nenti della Lega, in quanto napoletano, mi han- cano ciascuno la somma di 40.851,43 euro, men-
no indotto a lasciare Milano». Tensioni anche a tre per la categoria Superstar, i sette «4» vinco-
Napoli dove un incendio si è sviluppato al comi- no 35.584 euro. Ecco la combinazione vincen-
tato del candidato sindaco Pdl Lettieri: «Consi- te: 20-24-31-38-54-72; numero Jolly 27; Super-
dero De Magistris moralmente responsabile». Star: 52.Il jackpot a disposizione per l’estrazio-
ne di sabato sarà di 25,6 milioni di euro.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
ALTRI MONDI
Omicidio di Sarah:
zia Cosima in cella
L’accusa: «La donna, moglie di Misseri e madre
di Sabrina, era con loro in garage dopo il delitto»
STEFANIA ANGELINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dAlla fine è stato come aveva
previsto lei: «Se volessero arre-
stare anche me, lo facciano pu-
re. Tanto il carcere di Taranto
lo hanno già sistemato, finirò
con mio marito e mia figlia»,
aveva detto tre giorni fa Cosi-
ma Serrano, zia di Sarah Scaz-
zi. Ieri, così, è stato il giorno fa-
tale per Cosima, moglie di Mi-
chele Misseri e mamma di Sa-
brina: è arrivata l’ordinanza di
custodia cautelare in carcere,
che le è stata notificata nella ca-
serma dei carabinieri di Avetra-
na, dove era stata convocata.
La donna, dunque, avrebbe par-
tecipato (insieme a Michele e
Sabrina già in carcere) all’omi-
cidio di Sarah, uccisa il 26 ago-
sto 2010 ad Avetrana (Taran-
to) e ritrovata in un pozzo il 7
ottobre.
In manette Cosima, già iscritta
nel registro degli indagati della
procura di Taranto per concor-
so in sequestro di persona, omi-
cidio e soppressione del cada-
vere della nipote quindicenne,
BlackBerry® Messenger. L’istant messaging BlackBerry®
per tutti quelli che vogliono mandare messaggi senza limiti.
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fFincantieri: altri blocchi degli operai a Castellammare.
Il ministro Romani: «Nessuna chiusura senza un piano
condiviso». Oggi presidio dei dipendenti a Roma
è arrivata nel pomeriggio in ca-
serma, accompagnata dalla so-
rella Emma. Poi, in serata, la
donna è stata trasferita nel car-
cere di Taranto: fuori dalla ca-
serma, un gruppo di persone
ha aspettato che uscisse, e ha
applaudito. Qualcuno ha urla-
to: «Assassina, assassina». «È
una gogna mediatica sull’opi-
nione della gente. Quando Co-
sima sarà assolta si renderan-
no conto del grave errore», ha
detto uno degli avvocati della
Serrano. Per lei le accuse si so-
no aggravate. Secondo i pm, in-
fatti, Cosima avrebbe avuto un
ruolo assieme ai suoi familiari
nell’omicidio e nella soppres-
sione del cadavere di Sarah. A
incastrarla sono state le celle te-
lefoniche agganciate dal suo
cellulare che dimostrano che la
donna avrebbe mentito. Cosi-
ma, infatti, sarebbe scesa nel
garage di casa dopo l’omicidio
della nipote, mentre il giorno
dopo il delitto avrebbe raggiun-
to il luogo in cui fu abbandona-
to il cadavere della ragazzina.
Complice In base alle notizie
trapelate finora, la Procura
avrebbe accertato che Sarah è
stata uccisa in casa e solo in se-
guito il suo cadavere sarebbe
stato trasferito in garage: per
stabilirlo sarebbe stata determi-
nante la mappatura delle celle
dei telefonini della famiglia
Misseri e di Sarah compiuta
dai carabinieri del Ros. Nel frat-
tempo, si sarebbe aggravata an-
che la posizione della figlia di
Cosima. Ieri è stato notificato
un altro provvedimento di arre-
sto per Sabrina alla quale viene
In alto Cosima Serrano ieri mentre si reca alla caserma di Avetrana. Sopra, contestata l’aggravante di aver
Michele e Sabrina Misseri, entrambi in cella per l’omicidio di Sarah ANSA premeditato il delitto.
it.blackberry.com/everyone
PAOLO ROMANI
MINISTRO SVILUPPO ECONOMICO
CONFINDUSTRIA LA RELAZIONE SUL PAESE
«L’Italia ha perso 10 anni
La politica è disattenta»
La Marcegaglia:
«Siamo arretrati»
Il governo: «Falso»
d«L’Italia ha già vissuto il suo
decennio perduto» per «mino-
re competitività» e «mancata
crescita». Emma Marcega-
glia, presidente di Confindu-
stria, ha bacchettato il gover-
no nella relazione annuale cui
ha presenziato anche il presi-
dente della Repubblica, Gior-
gio Napolitano. «Ci vogliono
in fretta semplificazioni e libe-
ralizzazioni, infrastrutture e
riforma fiscale». E poi: «Dopo
le elezioni il governo avrà la
priorità della crescita. Tempo-
reggiare è un lusso che non
possiamo più permetterci». E
ancora: «Confindustria ha in-
calzato la politica sulla priori- Emma Marcegaglia, 45 anni ANSA
tà della crescita, ma ha com-
preso che le priorità erano al- punti critici, ma l’Italia è forte
tre». Stoccata alla Fiat sul con- e sana e l’economia ha retto».
tratto: «Proseguiremo a mo- E poi: «Non siamo stati fermi.
dernizzare le regole sindacali Ma accettiamo la vostra sfi-
senza strappi improvvisi che da». Renato Schifani, presi-
fanno male alle imprese e al dente del Senato, ha detto
Paese». E infine: «Ci vuole che il ddl anticorruzione giun-
uno scatto d’orgoglio della po- gerà in Parlamento il 7 giu-
litica. Noi ci batteremo fuori gno. Il presidente della Fiat,
dalle nostre imprese». John Elkann, ha invece detto
che un’uscita della Fiat da
Le repliche Il ministro Paolo Confindustria «non è un tema
Romani ha ammesso «tanti d’attualità».
la foto p
Bruni premaman con le first lady del G8
Mancavano le immagini, ma adesso ci sono anche queste.
Carla Bruni, accogliendo le mogli dei leader arrivate a
Deauville per il G8 (a destra, nella foto Epa, è con Geertrui
Van Rompuy, moglie del presidente del Consiglio europeo) ha
mostrato la pancia, nascosta sotto un vestitino premaman
bianco (a sinistra, nella foto Epa), confermando così la notizia
della gravidanza. La 43enne moglie del presidente francese
Sarkozy è apparsa, come sempre, in grandissima forma
A NEW YORK TRASFERITO IN UNA CASA DI LUSSO
Strauss-Kahn, prigione dorata:
spende 50 mila dollari al mese
Dominique Strauss-Kahn vive in una prigione di lusso. L’ex
direttore del Fondo Monetario Internazionale, agli arresti domiciliari
a New York perché accusato di stupro dalla cameriera di un hotel
di Manhattan, si è trasferito in una mega casa a due piani al 153 di
Franklin Street, a Tribeca. La «prigione» dell’economista francese
misura 600 metri quadrati, ha una palestra attrezzata con tapis
roulant, una sala cinema, quattro stanze da letto, quattro bagni con
docce a getto multiplo e vasca Jacuzzi, stanze per i domestici e
terrazza solarium. Per l’affitto si pagano 50 mila dollari al mese.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

«Garfield – Il Supergatto» si vede con la Gazzetta: oggi,

fchiamando
ALTRI MONDI
GARFIELD
lo 02.29532248, si può vincere l’anteprima IL GATTO A CARTONI
del cartone animato, lunedì alle 19.15 all’Apollo di Milano

s
Che colpo:
A FIRENZE LA MODELLA DI LEONARDO

MAFFUCCI Monna Lisa, trovato

A X FACTOR?
scheletro di donna
i Tenorini Gli esperti sperano
sbancano Dagli Zero
Assoluto
S

in America
I cantanti scoperti dalla Clerici
nella top 10 Usa: prima di loro
era toccato a Modugno e Bocelli
CARLO ANGIONI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dNon è una prima volta, ma fa
un grande effetto: la musica ita-
liana è di nuovo nella top 10
delle vendite di dischi negli Sta-
ti Uniti. Merito di Ignazio Bo-
schetto (16 anni, di Bologna),
Piero Barone (17 anni, di Agri-
gento) e Gianluca Ginobile
(16 anni, abruzzese di Atri),
alias «i tre tenorini» di Ti lascio
una canzone, lo show musicale
per ragazzini di Antonella Cle-
rici, oggi chiamati «Il Volo»: i
teenager, «sponsorizzati» in
America da Tony Renis, hanno
debuttato al decimo posto del-
la celebre «Billboard 200», la
classifica che la rivista musica-
le dedica agli album (guidata
anche questa settimana dalla
londinese Adele), e precedono
molti nomi forti della musica
internazionale, da Bruno Mars
a Ben Harper, da Jennifer Lo-
pez fino ai Foo Fighters.
Palcoscenico L’impresa di en-
trare tra i primi dieci dischi più
venduti d’America era già riu-
scita a Domenico Modugno e
Andrea Bocelli, ma il salto di
Ignazio, Piero e Gianluca sem-
bra ancora più grandioso. L’al-
bum dei tenorini, chiamato Il
Volo e uscito una settimana fa,
era stato anticipato da un mini-
concerto durante la notte degli
Gianluca, 16 anni, Piero, 17, e Ignazio, 16: il trio, lanciato dallo show
«Ti lascio una canzone» di Antonella Clerici, oggi si chiama «Il Volo»
Oscar al party del film vincito-
re (Il discorso del Re), ed è stato
poi trainato dalle apparizioni
dei tre giovanotti in alcune del-
le più importanti trasmissioni
della televisione. Alcuni giorni
fa sono saliti sul palco durante
la semifinale del talent show
American Idol (il programma
più visto del Paese, con oltre
In classifica anche il
compositore Daniele
Luppi, che ha creato
un album con gli
storici collaboratori
di Morricone
al talent
Matteo
Maffucci,
membro degli
Zero Assoluto
(insieme a
Thomas De
Gasperi),
potrebbe
essere il
conduttore della
nuova edizione
Gli scavi per trovare la Monna Lisa a Firenze ANSA
di «X Factor»,
che sarà
20 milioni di telespettatori), e trasmessa da dMonna Lisa potrebbe essere davvero sepolta
la cover di O’ Sole Mio cantata Sky Uno. Il nell’ex convento di Sant’Orsola a Firenze. Ieri lo
davanti a Steve Tyler (il leader cantante ha scheletro di una donna è stato trovato in una tom-
degli Aerosmith) e Jennifer Lo- detto: «L’idea di ba aperta dagli antropologi e archeologi dell’uni-
pez, i giudici vip del program- fare tv mi versità di Bologna guidati da Giorgio Gruppio-
ma, ha «spaccato». Poi sono an- stuzzica, ma ni. «È una diagnosi solo indiziaria e preliminare,
dati al Tonight Show di Jay Le- non ho ancora ma posso dire che gli elementi finora emersi, re-
no, e anche qui applausi e au- deciso se sti del bacino e del cranio di uno scheletro intero
dience a volontà. Ma il merca- accettare» connesso, fanno propendere per l’ipotesi di uno
to americano premia pure un scheletro femminile» ha detto Gruppioni. Gli an-
altro prodotto di casa nostra: tropologi cercano i resti di Lisa Gherardini del
dietro Il Volo, all’undicesimo Giocondo, che secondo il Vasari fu la modella di
posto della Billboard 200, c’è Leonardo per il famoso ritratto conservato al Lou-
Rome, l’album creato dal com- vre di Parigi. Lisa Gherardini morì nel 1542. «Il
positore Daniele Luppi (ma- tipo di sepoltura è compatibile con il periodo sto-
dre romana e padre milanese) rico sotto esame e non è in contrasto né con lo
e registrato con gran parte dei stile di vita sobrio della Gherardini né con lo spiri-
musicisti che collaborarono to francescano della figlia Ludovica, monaca pro-
con Ennio Morricone alle colon- prio nel Convento delle Orsoline», ha detto Silva-
ne sonore negli Anni 60 e 70. no Vinceti, il responsabile del progetto.

LO SPOT CONTESTATO LO SHOW TELEVISIVO

Ferilli anti sofà Oprah chiude:
«Io sfruttata quante lacrime
voglio 5 milioni» dopo 25 anni

Sabrina Ferilli, 46 anni ANSA Oprah Winfrey, 57 anni REUTERS

Sabrina Ferilli contro il suo Un addio con tante lacrime e

spot tormentone per le poltro
ne. La procace attrice romana
ha citato in giudizio «Poltrone
& Sofà», l’azienda di cui è
testimonial nella campagna di
spot tv dal 2008, per «sovra
esposizione», e ha chiesto un
maxi risarcimento di 5 milioni
di euro. Secondo la Ferilli,
che nello spot recita il famoso
slogan «beato chi so’ fa il
sofà», il suo contratto «non è
stato rispettato», in quanto
i passaggi tv andati in onda
sarebbero stati «più del
doppio rispetto a quelli pattuiti
con l’azienda». L’attrice,
quindi, avrebbe chiesto i soldi
a «Poltrone & Sofà» (che nel
frattempo ha messo sotto
contratto Teo Teocoli) «per
sovraesposizione e illegittimo
sfruttamento dell’immagine».
Secondo gli avvocati della
Ferilli, la pubblicità è andata in
onda 190 giornate in tv, 109
invece che 86 in radio e in più
è stata pubblicata sui quoti
diani nazionali senza che ci
fosse stato un accordo prima.
un monologo di un’ora. Oprah
Winfrey, la regina dei talk
show americani, una delle
donne più influenti degli Usa,
ha chiuso dopo 25 anni
(debuttò l’8 settembre 1986
sulla Abc) e la bellezza di 4.561
puntate il celebre «Oprah
Winfrey Show»: «Non ho
parole per descrivere questo
momento — ha detto prima di
cominciare l’ultimo «episodio»
—, stavolta non ci saranno
ospiti. L’ultima ora del mio
show la voglio utilizzare per
ringraziare il mio pubblico. È la
mia lettera d’amore per voi».
E il suo pubblico l’ha premiata
davvero, visto che l’audience
della trasmissione, andata in
onda due sere fa, è stata la
più alta addirittura dal 1994:
13,3 milioni di persone. Ora
Oprah si occuperà — come
producer — solamente della
rete via cavo da lei creata a
gennaio (chiamata non a caso
Oprah Winfrey Network),
che la riporterà nuovamente
in video all’inizio del 2012.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

dite la vostra
LETTERE Porto Franco
A cura di Franco Arturi
INDIRIZZO Via Solferino 28, 20121 Milano
Fax 02.62.82.79.17. Email: portofranco@rcs.it

I corner Famiglie Palermitano

Il calcio sbilenchi allo stadio rassegnato
italiano A quella sorta di meraviglioso Siamo abbonati della nostra Aspetto questa finale di coppa
non è editoriale, a firma Riccardo Ca-
ravina, che la Gazzetta ha pub-
amata Inter da 20 anni: io,
mia moglie e i miei 3 bambini.
Italia da 37 anni, quando il Pa-
lermo, squadra di B, non
Si parla tanto di aprire le porte
inferiore blicato Mercoledì scorso nella
rubrica Porto Franco, vorrei so- degli stadi alle famiglie e far
innamorare i bambini al cal-
avrebbe potuto rappresentare
l'Italia in Europa. Infatti al 92’
lo aggiungere una piccola ri-
a nessuno (?) flessione: mediamente, su cen- cio: allora perché non trovare
soluzioni e prezzi più agevola-
della finalissima secca giocata
proprio all'Olimpico, venne as-
to calci d’angolo battuti in Se- segnato al Bologna un dir po-
Scrivo ancora in difesa del rie A, venti finiscono addosso ti? Per non parlare dei control-
li all'entrata dei tornelli: zaini co discutibile calcio di rigore
nostro campionato. al difensore-barriera, venti ad
Sappiamo benissimo che i un metro di altezza in corri- svuotati ai bambini da botti- che consentì loro di pareggia-
nostri club non possono spondenza del primo palo, gliette (di plastica di succhi o re una partita già persa. Squa-
competere con la potenza venti vengono «battuti corti» di acqua minerale) e borsetta dre come appunto Palermo,
economica di spagnoli ed verso un compagno vicino, della moglie che viene control- Napoli, sono una ventata di no-
inglesi, anche per cause preludio puntuale alla perdita lata in maniera scrupolosa co- vità nella monotonia della se-
fiscali. E già questo è un del pallone con conseguente me dovrebbe accadere per i ve- rie A. Ma vado a Roma insie-
grande vantaggio. Ma non contropiede avversario, venti ri delinquenti che si maschera- me a mio figlio, (nonostante
mi dica che all'estero si gioca primo non prenderle rimane Non lo richiedono i dirigenti. Ci nell’area di porta, facili prede no da pseudo tifosi. Questo cli- mille sacrifici), con già nel cuo-
meglio: se togliamo le prime l’aurea regola di questo pensano sempre meno gli dei portieri in uscita, e solo ma quasi da guerra non fa be- re l'esito del risultato finale. In
due spagnole, e le prime tre sport. allenatori, che subiscono i venti finiscono dove dovrebbe- ne al sistema: in particolare i Cina l'Inter è sovrana e gli stes-
bambini la vivono con un sen- si cinesi pare abbiano eviden-
inglesi, ritengo sufficiente condizionamenti di tutti e ro finire: in mezzo all’area per
so di paura. Ma perché si conti- ziato come una finale di Super-
un Chievo (nella foto Guido Albertini (Pergola, Pu) vengono giudicati a volte su essere colpiti di testa, da difen-
nuano a vedere fumogeni? Per-
LaPresse una esultanza di una manciata di partite. sori o attaccanti poco importa. Coppa Italiana Milan-Inter
ché si continuano a sentire ru-
Mantovani, Costant e La sua difesa è generosa. Mi Apprezzare le nostre Ma in settimana che fanno, i mori assordanti di petardi? avrebbe un «gradimento» di-
Pellissier) in giornata di astengo dal rovesciare sulle tradizioni e l’infinità di spunti nostri eroi? Perché si leggono ancora stri- verso da una probabile finale
grazia per metter in fila tanti sue argomentazioni una tecnici che contengono non Fabrizio Gerosa (Ornago, Mb) scioni offensivi di ogni gene- Milan-Palermo. Mi pare giu-
presunti squadroni esteti. valanga di dati. Potrei farlo: può equivalere a disprezzare i re? Perché non si studiano ac- sto segnalare ciò perché pro-
Sia chiaro che dico Chievo me ne dia atto. Abbiamo patrimoni altrui. Che esistono, Lei si riferisce a una bella lette- cessi appositi per le famiglie prio voi, quotidiano milanese
per dire una qualsiasi perso una squadra in eccome. E’ una balla fiorita ra ch denunciava un certo scadi- che possano entrare come al ci- ma «sportivo» vigiliate su
formazione del nostro Champions, non becchiamo che detteremmo legge, a mento dei calciatori nella padro- nema o ad uno spettacolo di- quanto suesposto...
torneo che gioca in modo palla in Europa League, le parte quei 5 club, con le nanza dei fondamentali. Non vertente e rilassante? Claudio Gattuso
razionale e senza fronzoli. nostre nazionali stentano da squadre di seconda schiera: esagererei sul tema. Tutto si af- Vito Ladisa (Genova)
Anche perché, senza tutte le morire. Tutto questo non sta perché non lo facciamo nelle fina: anche la capacità di difen-
innovazioni di Blatter, il accadendo perché è in atto un dere sui corner. Di qui la contro- Mi scusi se sono brutale, ma
coppe, allora? Ci siamo già Sono tutte domande molto sen-
nostro calcio sarebbe ancora complotto mondiale ai nostri trovati in una situazione mossa di cercare calci più vio- con questi retropensieri le con-
sate che hanno un’unica rispo-
al top. A proposito di tali danni. E Blatter non c’entra analoga, negli anni Settanta e lenti e tagliati, quindi a più alto siglio di restarsene a casa. Im-
sta: il nostro calcio è scivolato
innovazioni: dovevano niente. Succede perché primi Ottanta. Ne siamo venuti rischio di errore. Le varianti possibile gustare il calcio inzup-
indietro di decenni rispetto agli
favorire il gioco d'attacco e mediamente giochiamo male. fuori con straordinarie (che qualcuno chiama «sche- pati nel vittimismo e nelle cita-
altri Paesi europei. Ciascuno di
aumentare i gol? Be’, chi Cioè abbiamo smesso di intuizioni di gioco (Sacchi e mi», ma che sono in realtà sem- questi interrogativi dovrebbe zioni di sventura. Ricordi che la
vince di più (e solo il Barça è pensare al bel gioco. Non lo buoni imitatori) e lavoro sul plici «movimenti») sono ormai tradursi in un programma prossima Champions la gioche-
una favolosa eccezione) di richiediamo dalle tribune, campo. Solo riflettendo sui obbligatorie: la palla molle che d’azione. Vedo invece che l’uni- rà l’Udinese. Purtroppo per lo-
solito continua ad essere la dove vige una legge tribale nostri limiti, senza inutili casca in mezzo all’area stile an- co argomento davvero appas- ro, Juventus e Roma stanno fuo-
squadra con la difesa più che invoca solo il risultato (e revanscismi sportivi, ni Sessanta sarebbe una pac- sionante in Lega è la spartizione ri. E il Napoli, che ci va, nel 2006
forte, a dimostrazione che il le disgrazie degli avversari). possiamo ripeterci. chia per i portieri e i difensori di dei diritti televisivi. Errore co- era in C1. Con o senza la nostra
oggi. lossale. «vigilanza»

IL TEMPO a cura del Centro Epson Meteo www.meteo.it

LEGENDA Il Sole oggi

Oggi Domani In Europa
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Sole
Sorge Tramonta Sorge Tramonta
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Milano 20 27 Il Sole domani
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19 26
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Coperto
Torino Londra Sorge Tramonta Sorge Tramonta
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quarto quarto
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Nebbia L’Aquila Atene 23 Giugno 1 Giugno 9 Giugno 15 Giugno
11 28

min max min ma

max
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16 31 Bari Campobasso 15 22 Perugia 16 29
Deboli 16 25 ieri in Italia min max
16 28 Catania 17 25 Potenza 15 23
Moderati
Napoli Potenza Alghero 16 28 Firenze 16 32 Reggio Calabria 19 24
18 29 13 24 Ancona 15 25 Genova 22 27 Roma 15 30
Forti Aosta 15 28 L’Aquila 10 26 Torino 18 27
Bari 18 24 Milano 21 29 Trento 18 30
Molto forti
Bologna 18 29 Napoli 18 29 Trieste 19 26
Cagliari
17 29 Catanzaro Cagliari 16 28 Palermo 17 22 Venezia 20 27
17 27
MARI:
Calmi Palermo Reggio Calabria
18 24 18 25
Mossi Catania
17 26
Agitati

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Sport s.r.l." - A. Bonacossa © 2011 Giulio Lattanzi Tel. 02.50951 - Fax 02.50956848 Avenue. Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus è stata di 397.080 copie l Italia; il triplo per l’estero.

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e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50;
Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,00.
 VENERDÌ 27 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

TV E RADIO
I FILM DI STASERA

40 anni vergine
sDi J. Apatow, con S. Carell
(Usa, 2005) Andy Stitzer lavora
in un negozio di elettronica, ma
a quarant’anni è ancora vergine
COMMEDIA Italia 1, alle 21.10
Out of time
sDi C. Franklin, con D. Washin-
gton (Usa, 2004) La storia di
Matt, comandante della polizia
di una cittadina della Florida
THRILLER Iris, alle 21.10
Scontro tra titani
sDi L. Leterrier, con S. Worthin-
gton (Usa, 2010) Figlio di divini-
tà, Perseo è impotente contro la
volontà di distruzione di Ade
MITOLOGICO Premium C., alle 21
Una notte da leoni
sDi T. Phillips, con H. Graham
(Usa, 2009) Tre amici a Las Ve-
gas: l’addio al celibato di un loro
amico è davvero indimenticabile
COMMEDIA Premium C. Energy, alle 21
Il signore degli anelli Il concerto
sDi P. Jackson, con V. Mortensen
(Usa, 2003) Frodo e Sam verso il
monte Fato: il viaggio della com-
pagnia dell’Anello sta per finire
FANTASTICO Sky Cinema 1, alle 21.10
sDi R. Mihaileanu, con M. Lau-
rent (Ita, 2009) Un direttore d’or-
chestra rifiuta di cacciare musici-
ste ebree e viene licenziato...
DRAMMATICO Sky C. Hits, alle 21.10

IN CHIARO RADIO
RAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7 Radio 105
7.00 TG 1 7.00 CARTOON FLAKES 8.00 RAI 150 ANNI 8.00 TG5 - MATTINA 7.00 CARTONI ANIMATI 7.25 TELEFILM 7.00 OMNIBUS - TG LA7 105 Club Nation
10.00 VERDETTO FINALE 9.15 TGR - MONTAGNE 9.00 TRIBUNA REFERENDUM 8.40 MATTINO CINQUE 8.45 URBAN LEGEND 10.55 RICETTE DI FAMIGLIA 9.45 COFFEE BREAK
11.05 OCCHIO ALLA SPESA 10.00 TG2PUNTO.IT 9.15 AGORÀ 10.00 TG5 9.20 REAL C.S.I. 11.30 TG4 - TELEGIORNALE 10.30 (AH)IPIROSO Alle 22, su Radio 105, parte il
12.00 LA PROVA DEL CUOCO 11.00 I FATTI VOSTRI 12.25 GIRO D'ITALIA - SI GIRA 10.05 MATTINO CINQUE 10.40 NON DITELO ALLA SPOSA 12.00 WOLFF UN POLIZIOTTO 11.25 CHICAGO HOPE viaggio alla scoperta dell’uni-
13.30 TELEGIORNALE 13.00 TG 2 - GIORNO 12.45 LE STORIE 11.00 FORUM 12.10 COTTO E MANGIATO A BERLINO 11.35 ATLANTIDE CONDUCE verso della musica elettronica
14.10 SE... A CASA DI PAOLA 14.00 POMERIGGIO SUL 2 13.10 LA STRADA PER LA... 13.00 TG5 12.25 STUDIO APERTO 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA 12.30 MACGYVER
16.10 LA VITA IN DIRETTA 14.20 TG3 13.40 SOAP 13.40 I SIMPSON 13.40 MAGNIFICA ITALIA 13.30 TG LA7
insieme a Fabiola (nella foto)
16.20 LA SIGNORA IN GIALLO
16.50 TG PARLAMENTO 17.00 TOP SECRET 15.05 94º GIRO D'ITALIA 14.45 UOMINI E DONNE 14.35 HOW I MET YOUR... 13.50 FORUM 13.55 IL BOUNTY
17.00 TG 1 - CHE TEMPO FA 17.45 TRIBUNA REFERENDUM 17.10 PROCESSO ALLA TAPPA 16.15 POMERIGGIO CINQUE 15.05 CAMERA CAFÈ 15.35 IERI E OGGI IN TV 16.35 JAG
18.50 L' EREDITÀ 18.15 TG 2 18.05 EQUITAZIONE 18.50 CHI VUOL ESSERE 15.50 TELEFILM - LOVE BUGS 15.45 IL GRANDE SENTIERO 18.35 CUOCHI E FIAMME
20.00 TELEGIORNALE 18.45 M. COSTANZO TALK 19.00 TG3 - TGR - BLOB MILIONARIO 18.30 STUDIO APERTO 19.20 TG4 - TELEGIORNALE 19.40 G DAY CONDUCE
20.30 QUI RADIO LONDRA 19.35 SQUADRA SPECIALE 20.10 SABRINA VITA DA... 20.00 TG5 19.30 C.S.I. MIAMI 19.35 TEMPESTA D'AMORE 20.00 TG LA7
20.35 AFFARI TUOI 20.30 TG2 20.35 UN POSTO AL SOLE 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 20.30 TRASFORMAT 20.30 WALKER TEXAS RANGER 20.30 OTTO E MEZZO
21.10 IL COMMISSARIO 21.05 N.C.I.S. LOS ANGELES 21.05 MI MANDA RAITRE 21.10 SQUADRA ANTIMAFIA 3 21.10 40 ANNI VERGINE 21.10 QUARTO GRADO 21.10 ITALIALAND
MONTALBANO Telefilm Attualità Miniserie Film Attualità Varietà
23.10 TV7 22.45 TG 2 23.15 PARLA CON ME 23.30 COMMEDIASEXI 23.30 BANDITS 23.25 I BELLISSIMI DI R4 23.35 TG LA7
23.15 TG1 60 SECONDI 23.00 L'ULTIMA PAROLA 0.00 TG3 LINEA NOTTE 1.20 TG5 - NOTTE 2.00 POKER1MANIA 23.30 MULHOLLAND DRIVE 23.45 THE BIG KAHUNA Radio Monte Carlo
0.50 TG1 NOTTE 0.00 CLOSE TO HOME 0.10 TG REGIONE 1.50 STRISCIA LA NOTIZIA 2.50 STUDIO APERTO - LA 1.15 TG4 NIGHT NEWS 2.00 MOVIE FLASH
1.15 QUI RADIO LONDRA 0.55 LA PRIMA VOLTA 1.00 APP. AL CINEMA 2.10 5 STELLE GIORNATA 2.35 SOGNANDO 2.05 OTTO E MEZZO (R) Rmc in the music
1.20 CHE TEMPO FA DI NIKY 1.10 94º GIRO D'ITALIA 4.00 UOMINI E DONNE 3.05 CHANTE! MOMBASA 2.45 G DAY
Alle 15 Patty Farchetto (nel-
la foto) presenta la musica mi-
FILM SUL gliore con curiosità e news
DIGITALE TERRESTRE
LO SPORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE sul mondo dello spettacolo
PREMIUM IN DIRETTA 12.25 GIRO D’ITALIA GINNASTICA RITMICA 11.15 CALCIO: MILAN - 11.30 BASKET: BENETTON
EUROSPORT
Si Gira. 19.00 EUROPEI LIVERPOOL TREVISO -
8.05 GREEN CARD - CALCIO Rai Sport 1 e Rai 3 Rai Sport 1 Champions League. AIR AVELLINO
21.00 GALLES - 14.35 GIRO D’ITALIA 8.35 GIRO D'ITALIA
MATRIMONIO DI 20.15 EUROPEI Finale 2007 Playoff. Serie A maschile.
IRLANDA DEL NORD 19ª Tappa. Bergamo - Macugnaga. 18ª Tappa. Morbegno -
CONVENIENZA Rai Sport 1 13.15 CALCIO: MANCHESTER Quarti di finale. Gara 4
Amichevole. Rai Sport 1 San Pellegrino Terme
PREMIUM CINEMA UNITED - CHELSEA 22.15 BASKET: CHICAGO
Eurosport 14.45 GIRO D’ITALIA 9.30 TENNIS:
9.55 AL PASSO CON GLI HOCKEY GHIACCIO Champions League. BULLS - MIAMI HEAT
19ª Tappa. Bergamo - Macugnaga. ROLAND GARROS
STEIN AUTOMOBILISMO 2.00 BOSTON BRUINS - Finale 2008 Playoff NBA. Finale Est. Gara 5
Eurosport 10.45 TENNIS: GAME SET
PREMIUM CINEMA 11.00 GP2 TAMPA BAY 16.00 CALCIO: BARCELLONA
15.05 GIRO D’ITALIA AND MATS
11.30 SARÀ PERCHÈ TI AMO Da Montecarlo.
Rai Sport 2
19ª Tappa. Bergamo - Macugnaga. LIGHTING - MANCHESTER SKY SPORT 3 22.45 EQUITAZIONE:
Virgin Radio
PREMIUM CINEMA Rai 3 Playoff NHL. Finale Est. Gara 7. UNITED
HORSE RACING TIME
13.05 SEMI-PRO
BASEBALL 17.00 GIRO D’ITALIA ESPN America Champions League.
9.00 GOLF: BMW PGA Music History
STEEL Processo alla tappa. Finale 2009
20.00 CHICAGO CUBS - CHAMPIONSHIP Oggi Paola Maugeri racconta
13.10 APPUNTAMENTO CON PITTSBURGH PIRATES Rai Sport 1 e Rai 3 TENNIS 21.00 CALCIO: PGA European Tour
RAI SPORT 1
L'AMORE MLB. ESPN America 11.00 ROLAND GARROS BAYERN MONACO - 12.00 RUGBY: HARLEQUINS -
la storia dei Police (nella foto,
PREMIUM CINEMA EQUITAZIONE Eurosport e Eurosport 2 INTER STADE FRANÇAIS 9.15 GIRO D'ITALIA Sting): della band ascoltiamo
15.20 DIAMOND 13 BASKET 16.00 PIAZZA DI SIENA 17.30 ROLAND GARROS Champions League. 18ª Tappa. Morbegno -
20.40 UMANA VENEZIA - Coppa delle nazioni. Finale 2010
Amlin Challenge Cup. Finale Don’t stand so close to me
PREMIUM CINEMA Eurosport 14.00 BASKET: CHICAGO San Pellegrino Terme
17.10 STATE OF PLAY PRIMA VEROLI Rai Sport 2 18.05 SCHERMA: ASSOLUTI
Playoff Lega Due. Semifinale. 18.05 PIAZZA DI SIENA BULLS - MIAMI HEAT
PREMIUM CINEMA Gara 1.
SKY SPORT 1 SKY SPORT 2 Playoff NBA. Finale Est. Gara 5.
Coppa delle Nazioni. Rai 3
19.25 THE RESIDENT Rai Sport 2 17.30 AUTOMOBILISMO: SUPERTENNIS
PREMIUM CINEMA 9.15 CALCIO: 10.30 RUGBY: FERRARI CHALLENGE
GOLF
21.00 SCONTRO TRA TITANI CICLISMO 15.00 BMW PGA BARCELLONA - NORTHAMPTON 22.45 GOLF: BMW PGA 8.00 TENNIS:
PREMIUM CINEMA 10.25 GIRO D’ITALIA CHAMPIONSHIP ARSENAL SAINTS - LEINSTER CHAMPIONSHIP INTERNAZIONALI BNL
22.50 THE EYE Si Gira. PGA European Tour. Champions League. Heineken Cup. Finale PGA European Tour D’ITALIA Torneo WTA. Finale
STEEL Rai Sport 1 Sky Sport 2 Finale 2006

OROSCOPO 21/3 - 20/4

Ariete 6+
21/4 - 20/5
Toro 6
21/5 - 21/6
Gemelli 5,5
22/6 - 22/7
Cancro 8-
23/7 - 23/8
Leone 7
20/2 - 20/3

LE PAGELLE
DI ANTONIO CAPITANI
24/8 - 22/9
Vergine 6
Gli occhi vi si aprono
e voi realizzate che
di figli di operatrici
sessuali ne esistono
davvero tanti.
Tutelatevi, evitateli.
E trionferete.
Pesci 8
Giornata faticosa. La Luna vi porta gli Luna rognosa. Ma Con Luna, Venere e Ciò che farete di IL MIGLIORE
E forse in solitaria, aiuti giusti e favorisce niente sceneggiate Marte a favore sarà nascosto riuscirà Una Ferrari al vostro
nel lavoro. Ma la cosa il lavoro. Ma Marte vi da squalo leopardo: ci come segnare a porta benissimo. E il fronte confronto sembrerà
vi gioverà, perché fa fumare gli zebedei rimettereste. Relazioni vuota. Nel lavoro e in economico promette un triciclo: avanzerete
renderete il doppio. come il vulcano morte da eliminare, amore. Forma fisica conforti. L’amore è a gran velocità
Sex con venature islandese. Calmi: ansie deleterie, super, sudombelico influenzato dall’ormone, e conquisterete nel
suine muy curiose. va tutto bene anche per l’ormone. senza barriera. pinguissimo. lavoro e nel privato.
Sudombelico
a tavoletta!
23/9 - 22/10 23/10 - 22/11 23/11 - 21/12 22/12 - 20/1 21/1 - 19/2
Bilancia 7 Scorpione 7 Sagittario 5,5 Capricorno 7+ Acquario 6,5 SAMUEL
ETO’O
Potete spiccare balzi La Luna vi pompa Il morale cala, ma le L’umore è buono e Le tasse incombono, L’attaccante dell’Inter
da pivot nel lavoro. di energie e vi porta chance per migliorare un viaggio o colloquio ma potrebbero è nato a Nkon, in
E palleggiare gli altri al successo in ogni in ogni ambito del potrebbe sfociare giungervi news Camerun, il 10 marzo
come volete, con ambito. Certo, i quotidiano le avete. in un'assunzione, economiche ottime. 1981 (Pesci)
furbizia e faccia di rapporti interpersonali Sudombelico inerte, un affarone, una Rischio colpi di sonno
glutei. Punteggi suini vi gratinano gli però. E famiglia soddisfazione. Sex dai durante la fornicazione:
piuttosto elevati. zebedei, ma passerà. rompizebedei. toni suino-ricercati… non fate figuracce.
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