www.gazzetta.it giovedì 29 novembre 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL.
REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281
ITALIA
IL PREMIO LA FIFA COMUNICA I FINALISTI. CERTI MESSI E RONALDO, LO JUVENTINO SPERA
Pallone d’oro: Pirlo lotta
per un posto sul podio
Ma è insidiato da quattro assi: Iniesta, Drogba, Falcao e Xavi
INTERVISTA ESCLUSIVA AL PRESIDENTE DELL’INTER
MORATTI
“CARO SNEIJDER
NON È MOBBING”
Il patron invitato dall’Onu a
New York per l’Inter Campus:
«Wes non so se rimarrà, Balo
non tornerà». Però il caso
dell’olandese esplode, si
muove il sindacato mondiale
DALLA VITE, ELEFANTE ALLE PAGINE 2­3­5
IL RICONOSCIMENTO
Moratti all’Onu con l’Ambasciatore
Cesare Maria Ragaglini (INTER.IT)
In alto Wesley Sneijder
21 1 2 9>
9 771120 506000
POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO anno 116 ­ Numero 283
Anno
PROVOCAZIONE POLEMICA DOPO 30 ANNI
Zico: «Al calcio
Italia­Brasile 82
3 Andrea Pirlo, 33 anni. Seconda
stagione con la Juve IMAGE SPORT
ha fatto male»
LICARI A PAGINA 6 CERRUTI, GARLANDO, VERNAZZA, CANNONE PAGG. 18­19
MILAN L’AGENTE DEL PAPERO IN SEDE
Pato rassicurato
Torna il sorriso
(fino a gennaio)
El Shaarawy promette:
«Ci credo, se vinciamo
il campionato
mi taglio la cresta»
3 Alexandre Pato, 23 anni, brasiliano
PASOTTO,VELLUZZI ALLE PAGINE 10­11
IL PERSONAGGIO LO SLOVACCO
Grinta Hamsik
S’è preso il Napoli
e punta lo scudetto
Gol, talento e carattere: «Con
Mazzarri mi sento un vero leader»
MALFITANO A PAGINA 8
IL CASO L’EX PIBE E LA QUESTIONE FIGLI
Maradona: «Ho dato
l'Analisi un milione perché
MA FORZARE Diego junior tacesse»
NON SI PUO’ CITO A PAGINA 8
di CARLO LAUDISA
COPPA ITALIA OTTAVI: COLPO REGGINA
Caro Moratti, lei dice che non c’è mob-
bing per Sneijder? La prendiamo in
parola. Vorrà dire che il suo d.t. Mar- Vola pure la Fiorentina 2
co Branca e l’allenatore Andrea Stra-
maccioni sono stati precipitosi nel- Tre gol dell’Atalanta
l’esporre la linea societaria.
L’ARTICOLO A PAGINA 19
Siena e Bologna avanti
DA PAGINA 13 A PAGINA 15
FORMULA 1 LE IMMAGINI SU YOUTUBE GETTANO OMBRE: MONDIALE IN DISCUSSIONE?
Vettel: il giallo della bandiera
Un sorpasso dubbio a Vergne in quel momento vietato
La Ferrari studia il video e potrebbe far ricorso CREMONESI PAG. 24­25
NBA PARLA IL TECNICO L’INIZIATIVA GAZZETTA
Gioia D’Antoni Motociclismo
«Alleno i Lakers le leggende:
che fortuna!» ecco Doohan
3 L’immagine dalla vettura di Vettel IPP
A € 10,99 più
il prezzo del
w
IL ROMPI quotidiano.
PALLONE
DI GENE GNOCCHI
«A queste condizioni l’accordo
con l’Inter è impossibile»: lo ha 3 Mike D’Antoni, 61 anni INFOPHOTO
detto il nuovo procuratore di LOPES PEGNA ALLE PAGINE 32­33
Sneijder, Susanna Camusso.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
2
PRIMO PIANO L’INTERVISTA
Wes, Mou, Onu: M
«Niente mobbing,
ma Sneijder non so
se rimarrà all’Inter
Josè, l’affetto c’è...»
«Mi fido di Strama, non sono preoccupato.
Mercato? Balotelli non tornerà, va valorizzato chi c’è.
Non volevo evocare Calciopoli, ma non va dimenticata»
DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA ELEFANTE
NEW YORK
Massimo Moratti ieri era
un presidente e un padre felice.
L’«altra» Inter, quella per cui ti-
fa da quindici anni, e sempre in
famiglia, stava per vincere ben
più di una partita: a New York le
hanno dato una specie di scudet-
to ad honorem, che lo ha piace-
volmente costretto ad un pome-
riggio americano di parole, com-
mosse, e strette di mano, gratifi-
canti. Dentro il Palazzo di Vetro,
che il numero uno nerazzurro
ha raggiunto a piedi con noi, dal-
la sede della Missione Italiana
Permanente all’Onu: chiacchie-
rando di un sogno filantropico
diventato realtà. E della «sua»
Inter.
Che sensazione si prova ad en-
trare all’Onu da invitati specia-
li?
«Direi orgoglio: per l’organismo
che ci ha invitato e perché non si
è trattato solo di una cosa forma-
le, ma del riconoscimento di
una partnership con un’istituzio-
ne che racchiude i sentimenti di
tutto il mondo, riconosciuta dai
Paesi dove lavoriamo con Inter
Campus».
L’avrebbe mai detto, quindici
anni fa?
«Non pensavo a tutto questo,
ma non ponevo neanche limiti
ad una cosa bella: un buon mo-
do per uscire da certe tensioni
del calcio - che pure hanno il lo-
ro fascino - per mettere a disposi-
zione, del calcio, solo la parte
più bella a chi ne ha bisogno».
Orgoglio moltiplicato dal fatto
che presidentessa di Inter
Campus sia sua figlia Carlot-
ta?
«Perché no, certo. Soprattutto
perché ho scoperto di avere in
Carlotta una grande manager,
che non è stata messa lì per il fat-
to di essere mia figlia, ma per-
ché ha dimostrato di saper por-
tare avanti questo compito
con capacità pari alla sua na-
turale umiltà».
Un’Inter vincente come ha
saputo esserlo la sua?
«Sono due piani diversi: Inter
Campus lavora per la felicità dei
bambini che diventa poi la no-
stra; la squadra lavora per far be-
ne il suo compito, e questo a vol-
te viene fatto e altre volte un po’
meno».
Lunedì sera a Parma un po’ me-
no?
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
d
«E’ un momento così ma non so-
no allarmato: ho fiducia nei gio- UNA GIORNATA SPECIALE A NEW YORK
catori e in Stramaccioni».
1
DEL GIORNO
lafrase
L’ha sentito preoccupato, do-
po quella sconfitta?
«Tranquillo no, ma lui è così, vi-
ve le cose con la giusta tensione:
quella di fare bene. Mi fido di lui
perché ha il senso della realtà,
sa vivere in mezzo ai giocatori e
non si ferma al dispiacere, se
WES qualcosa non va. E’ già lì che stu-
E I MOTIVI dia la soluzione per correre ai ri-
DEL CALO pari e non entrare nel vortice di
una continuità negativa: è il pri-
«Sneijder mo a sapere che nulla va dato
non gioca per scontato».
anzitutto
perché Lei che idea si è fatto di questo
l’allenatore momento negativo?
«Credo sia dipeso dalla stan-
ora non lo chezza per un calendario molto 2
vede fitto, dagli infortuni - e non è un
integrato alibi - e anche dal fatto che quan-
con la do tutto va bene subentra una
mentalità sicurezza che può finire per in-
guaiarti: non bisogna mai cre-
della derci troppo, perché se poi arri-
squadra. vano le sconfitte è più difficile
Tutto il resto accettarle, non si capisce bene
è questione perché si perde. E la cosa grave
di lunedì è non solo che abbia-
di libertà mo perso, ma che si è capito che
reciproca. Il al massimo avremmo pareggia-
calo? Forse to».
c’è stato
anche un Stanchezza e infortuni: dun-
que necessità di rinforzi sul
eccesso di mercato?
sicurezza» «Questa squadra è stata più rin-
forzata rispetto all’anno scorso, 1 Luis Figo e Francesco Toldo con l’ambasciatore Cesare Maria
MASSIMO
MORATTI con l’obiettivo di far bene: non Ragaglini davanti al Palazzo di vetro. 2 I tre con il libro sui 15 anni
PRESIDENTE INTER significa scudetto - ma facendo di attività di Inter Campus e Wilfried Lemke dell’UNOSDP INTER.IT
bene può succedere - ma avere
Wesley una forte crescita, nel rispetto ricatto o di mobbing dell’Inter è Dopo Inter-Cagliari lei rilasciò Andrea roso avere ancora speranza e pa-
Sneijder, 28 di una congiuntura economica voler vedere per forza male le dichiarazioni molto pesanti, Stramaccioni, zienza».
anni PHOTOVIEWS da non trascurare. Non va sba- cose. Sneijder non gioca anzitut- che evocarono il fantasma di 36 anni AFP
gliata l’impostazione program- to perché l’allenatore non lo ve- Calciopoli. Ma le viene da credere che or-
matica: la squadra è e in linea di de integrato al massimo, soprat- «Calciopoli è talmente presente mai possano non bastare nean-
massima sarà questa, perché se tutto dal punto di vista psicolo- nell’immagine del nostro calcio che quelle?
puntando su grandi campioni gico, con la mentalità della degli ultimi dieci anni che non «Dopo aver firmato dei contratti
non si risolvono certi problemi, squadra. Tutto il resto è questio- serve rievocarlo: però non va ne- pensavo di no, ora che è passato
si rischia solo di avere un pro- ne di libertà reciproca: per noi è anche dimenticato, perché altri- così tanto tempo non posso far
blema in più». stato naturale cercare di trova- menti non impariamo niente. altro che iniziare a pensarci».
re un modo per non essere co- Però Calciopoli era una cosa
Ma Stramaccioni apprezze- stretti a venderlo, lui ha il dirit- talmente complicata, "orga- E questo Mourinho che conti-
rebbe molto un suo rega-
to di non accettare la nostra pro- nizzata": no, quel giorno mi nua a pensare all’Inter con no-
lo, tipo Paulinho... riferivo a distrazioni, cattiva stalgia?
posta. E se la situazione rimarrà
«Stramaccioni è un tecnico forma, forse anche antipatia «E’ un affetto reciproco e sono
tale, la soluzione sarà inevitabi-
che sa adeguarsi a far bene - ci sta di essere antipatici, e convinto che il suo sia autenti-
con quello che ha, che non è le cercarla sul mercato». lo dico senza vittimismo - e co. In fondo fu bello anche che
poco. Paulinho è bravo, ma sfortuna: il problema è che fosse un’esperienza, diciamo co-
il nostro obiettivo deve essere Ma Sneijder aveva anche il di- l’Inter era stata un po’ troppo sì, fulminante e quando se ne an-
valorizzare e avere fiducia in ritto di non ascoltare quella sfortunata. Non lunedì a Parma, dò mi disse: "Ma lei perché conti-
chi ancora non si è espresso co- proposta, tanto più se fatta di- dove abbiamo perso e l’arbitro è nua a fare il presidente? Nella
me potrebbe: tipo Alvarez, Cou- rettamente dal presidente? stato bravissimo». mia carriera non ho mai avuto
tinho, Pereira, lo stesso Guarin. «Non siamo neanche arrivati a tanta difficoltà nei confronti del-
Mi chiedono anche di Balotelli, questo e comunque nei miei con- Preoccupato per il rinvio del- le istituzioni". Aveva addosso
ma non credo che tornerà». fronti Sneijder ha sempre avuto l’accordo con gli investitori ci- un’infinita fatica di vincere ed
rispetto e simpatia, quelli che io nesi? era impossibile non capirlo: l’ho
E se Sneijder dovesse andar- ho per lui, anche per tutto quel- «Si sono incartati per le loro re- sentita così tante volte anche
sene, cambierebbero le cose? lo che ha contribuito a farci vin- gole, ma essendo grandi società io».
«Anzitutto una cosa: parlare di cere». con manager intelligenti è dove- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
3

Moratti dice tutto Maria Ragaglini, che fa parte

della Rappresentanza Perma-
nente d’Italia alle Nazioni Uni-
te e come ha ricordato ieri ha
«da sempre l’Inter nel cuore, e
oggi per me è un onore presen-
tarla qui», parlò di Inter Cam-
pus come ottimo esempio di
messa in pratica di ciò di cui i
«friends» stavano discutendo
in teoria: il gioco del calcio può
favorire l’integrazione, l’educa-
zione, la crescita sana e gioiosa
dei bambini, ma anche lo svi-
luppo e la pace. Chiacchieran-
do anche della finale di Cham-
pions Inter-Bayern, fu Wilfried
Lemke, Special Adviser di Ban
Ki-moon su questo argomento,
forse anche in virtù del suo pas-
sato come g.m. del Werder Bre-
ma, a dimostrare interesse a co-
noscere meglio la realtà di In-
ter Campus.

L’incontro con Carlotta Un anno

dopo Lemke era in Angola, a vi-
sitare le attività di uno dei pro-
grammi più complessi e gratifi-
canti, quello a supporto dei
bambini che vivono nel quartie-
re immondezzaio di Leixera a
Luanda. «E lì — ha raccontato
ieri — ho incontrato una giova-
ne ragazza, umile, timida, che
con mio grande stupore ho sco-
perto essere Carlotta, la figlia
del presidente dell’Inter Massi-
mo Moratti. Con lei, con Inter
Campus, i bambini di strada
riuscivano a ridere e divertirsi
a dispetto del luogo pericoloso
dove vivevano: è con questo at-
teggiamento che mi piacereb-
be vedere i miei figli».

Anche in Tunisia Da allora

Lemke ha proposto una colla-
Il progetto
Un presidente nel Palazzo di vetro borazione più stretta, grazie al-
la quale Inter Campus darà un
supporto alla formazione tecni-
ca e pedagogica nell’ambito

per 15 anni di solidarietà e pallone

DAL NOSTRO INVIATO
NEW YORK
Quindici anni dopo, il
giorno dell’orgoglio senza con-
fini. Chi nel 1997 credette nel-
l’idea Inter Campus, nata come
espressione dello spirito etico
che contraddistingue il club ne-
razzurro fin dalla sua fondazio-
ne («Si chiamerà Internaziona-
le perché noi siamo fratelli del
mondo»), in verità ne ha senti-
to tutti i giorni nel vedere quel
progetto fare un giro di solida-
rietà attorno al pianeta espan-
dendosi via via in 25 Paesi. E
poi acquistare credibilità, visi-
bilità e soprattutto dare felici-
tà, una crescita educativa e
una nuova speranza ai suoi de-
stinatari. E però per Massimo
Moratti e sua figlia Carlotta
che di Inter Campus è presiden-
tessa, accompagnati dagli «am-
basciatori» Francesco Toldo e
Luis Figo e dal team manager
nerazzurro Ivan Cordoba, sim-
bolo della presenza della squa-
dra in un giorno così speciale,
poterne parlare dentro il Palaz-
zo di Vetro, per diretto invito
dell’Onu, è stata un’altra cosa:
la chiusura di un cerchio fatto
di solidarietà e impegno nel
mondo, non di un’esperienza
che ieri a New York è stata anzi
rilanciata.
I segreti del successo Come?
Con la forza di uno slogan sem-
plice almeno quanto grande è
diventato il frutto di quell’ispi-
razione di 15 anni fa: «Venticin-
que programmi, 200 collabora-
tori, 10.000 bambini... e milio-
ni di sorrisi». Parole e musica
risuonate all’Onu quando in Ita-
lia era già mezzanotte, grazie
all’invito della Rappresentan-
za Permanente d’Italia presso
le Nazioni Unite e da Unosdp
(United Nations on Sport for
Development and Peace), ovve-
ro l’agenzia progettata dal Se-
gretario generale dell’Onu Ban
Ki-moon per dare forza a pro-
getti di sviluppo e pace basati
sullo sport, in collaborazione
con l’Unicef. «Inter Campus»
ha potuto così presentare la
propria attività sociale, spiega-
re i metodi e i segreti del succes-
so di quel progetto che non cer-
ca futuri campioni di calcio,
ma utilizza il calcio come stru-
mento educativo: per regalare,
anzi restituire a 10.000 bambi-
ni tra i 6 e i 13 anni il diritto al
gioco e a sorridere. Con una
maglia nerazzurra addosso.
Ragaglini e Lemke Come si è arri-
vati a questo riconoscimento
così prestigioso? Nel corso di
uno degli incontri del «Group
of friends» sullo sport come
strumento di pace e sviluppo,
l’Ambasciatore italiano Cesare
del progetto «Youth Leader-
ship Camp» e Unosdp contribui-
rà allo sviluppo dei progetti
educativi e ricreativi di Inter
Campus. L’invito a New York è
stato il suggello di questa part-
nership nascente e da ieri uffi-
ciale: la celebrazione di 15 an-
ni di attività, ma anche l’occa-
sione per presentare, grazie al-
l’intervento di Afef Jnifen che
ha portato una testimonianza
speciale di Inter Campus Tuni-
sia, il 25˚ programma del pro-
getto sociale nerazzurro avvia-
to recentemente in quell’area
geografica, che suscita partico-
lare interesse da parte del-
l’Onu.
a.e.
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MA COME FANNO A FARLO COSÍ BUONO?

MAIN SPONSOR SERIE A2 FEMMINILE

FEMMIN LE
 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
4

SERIE A IL CASO
«Ma questo è ricatto»
Il sindacato contro l’Inter
«Vuole che Wes giochi gratis»
La Fifpro difende Sneijder che si rifiuta di spalmare. Il presidente Grosso:
«Se è un aut-aut è una gravissima violazione». E Tommasi chiama l’olandese
MATTEO DALLA VITE
MILANO
«Se dietro a questo non
utilizzo di Sneijder ci dovesse
essere non solo un discorso di
serenità del giocatore ma un
aut-aut da parte dell’Inter, bè,
ci troveremmo davanti a una
violazione grave e inaccettabi-
le. Tutta questa cosa mi stupi-
sce perché l’Inter si è sempre
dimostrata corretta coi propri
tesserati. Spero che al più pre-
sto le parti si possano incontra-
re». L’avvocato Leo Grosso è
presidente della FIFPro, il sin-
dacato mondiale dei calciatori
che ieri ha preso ufficialmente
le difese di Wesley Sneijder.
Fifpro: un anno gratis Il com-
mento di Leo Grosso - raggiun-
to telefonicamente - segue di-
rettamente il tackle dell’Asso-
ciazione Internazionale dei
calciatori per voce dell’olande-
se Theo Van Seggelen, segreta-
rio generale. La storia è nota:
l’Inter ha proposto a Sneijder
l’allungamento di contratto
con spalmatura degli emolu-
menti, e finché il giocatore
(che non ha intenzione di ac-
cettare) non deciderà, il cam-
po sarà un miraggio. La FIFPro
svela i termini della proposta:
«Il sindacato dei calciatori pro-
fessionisti segnala un numero
crescente di giocatori che ven-
gono messi sotto pressione
per prolungare il contratto. I
due esempi più eclatanti in
questo momento sono Wesley
Sneijder e Fernando Llorente
(Athletic Bilbao): il contratto
di Sneijder scade nel 2015, l’In-
ter ha proposto al calciatore di
prolungare il suo contratto fi-
no al 2016 ma di spalmare,
mantenendo lo stesso salario.
In altre parole ha chiesto a
Sneijder di giocare un anno in
più senza ricevere un compen-
so economico. Sneijder ha ri-
fiutato e da quel momento il
tecnico Stramaccioni lo ha la-
sciato fuori dai convocati».
Contratto a doppio senso La Fif-
pro continua: «Un fenomeno
del genere non è nuovo, e per
noi suona l’allarme: Fifa e Ue-
fa devono venirne a conoscen-
za. Un club forza un giocatore
LA MOGLIE DI WES
E Yolanthe
twitta sibillina:
«I giochi sporchi...»
In tutto questo
bailamme per Wesley
Sneijder, ecco inserirsi la
moglie Yolanthe Cabau. Dopo
aver svelato che Wes non
poteva più twittare per
ordine della società, eccola
su Twitter con una frase
molto sibillina: «Nasty games
will always be played»
ovvero «I giochi sporchi ci
saranno sempre...». E
aggiunge: «Ma non perderò
mai l’amore per le persone
vere». Chiari riferimenti?
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
5
re i reali termini della vicenda:
i due sono rimasti d’intesa di
restare in contatto per valuta-
re insieme gli sviluppi. Co-
m’era già successo per Pandev
con la Lazio e Marchetti con il
Cagliari (casi molto diversi) il
sindacato è pronto a tutelare i
diritti. Ma è chiaro che Tom-
masi non vuole fare passi af-
frettati: «Stiamo vigilando su
una vicenda di cui non cono-
sciamo ancora gli esatti contor-
ni. L’auspicio è che l’Inter e
Sneijder arrivino a breve a un
con un contratto vicino alla chiarimento. Certe dichiara-
scadenza a firmarne un altro, zioni potrebbero anche essere
e se costui rifiuta finisce in tri- superate dai fatti. E ce lo augu-
buna o panchina. I giocatori riamo, confidando sull’espe-
devono rispettare contratti e rienza e l’immagine di un gran-
club, ma perché non dovrebbe de club come l’Inter. Un dato è
essere il contrario? Wesley certo: ai nostri occhi tutti i con-
tratti vanno tutelati». Era al
Sneijder non ha mica puntato
corrente dell’intervento della
la pistola alla testa dei dirigen-
Fifpro? «Anche il sindacato
ti interisti per farsi fare questo mondiale sta cercando di capi-
contratto, gli è stato offerto
re. Il riferimento a Llorente
consapevolmente. Se si vuole non è casuale. A livello interna-
offrire un contratto più basso
zionale si vogliono evitare cer-
è necessario farlo solo alla fine te pressioni. E questa conside-
del suo contratto in essere».
razione vale a maggior ragio-
ne per noi. La stessa Inter ha
Pronto Wes? In queste ore an- vissuto sulla sponda opposta
che l’Assocalciatori ha fatto i le peripezie di Pandev. Quindi
suoi passi. Il presidente Damia- sa bene come vanno gestite
no Tommasi ha parlato al tele- certe situazioni. Ripeto, il mio
fono con Sneijder per appura- augurio è che non sia necessa-
rio un nostro intervento».
«
Wes deciderà: Non so cosa succederà Nel frat-
per ora non viene tempo, Sneijder (per il quale
in Turchia parlano di Fener-
utilizzato solo in bahçe) si allena con la squa-
attesa di serenità
dra. All’uscita da Appiano dice
e chiarezza ai tifosi: «Sto bene, ma non so
MARCO BRANCA cosa succederà». Già, e il mer-
D.T. INTER cato di gennaio si avvicina.
L’olandese Wesley Sneijder, 28 anni, è arrivato all’Inter nell’estate del 2009 dopo due stagioni al Real Madrid IPP © RIPRODUZIONE RISERVATA
PROCESSO TELECOM
Il Pm chiede
cinque anni
per Cipriani
Sentenza il 22
MILANO (ma.bre.)
Cinque anni e 6 mesi a
Emanuele Cipriani, 8 anni e 2
mesi a Marco Bernardini per
reato associativo. Queste le
richieste avanzate ieri dal Pm
Stefano Civardi durante
l’udienza per il procedimento
penale del caso di spionaggio
Telecom. E il 5 dicembre
l’avvocato Paolo Gallinelli,
difensore dell’ex arbitro
Massimo De Santis,
formalizzerà le conclusioni
come parte civile chiedendo, in
caso di condanna (sentenza il
22 dicembre), anche il
pagamento di una
«provvisionale» da destinare
alla Figc per attività formative
ed educative del calcio
giovanile scolastico. «La
richiesta è motivata dal fatto —
ha spiegato il legale — che in
tutta la vicenda è emerso che
diversi esponenti della
Federcalcio sono stati
sottoposti a monitoraggio negli
anni passati e nonostante tutto
mi sorprende come la Figc non
si sia presentata come parte
lesa. Le fonti indicate da
Cipriani sono state definite
oggettive e quindi attendibili. Le
dichiarazioni degli imputati
hanno valenza probatoria
significativa per il Pm,
rafforzano l’accusa. Il dossier
"Ladroni" esiste eccome. E
sono riscontrabili anche flussi
di denaro per finanziare attività
illecite, pagamenti attraverso
società veicolo, e la volontà di
eliminare le parti del dossier
relative alle telefonate».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
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IL PREMIO 2012 OGGI LA FIFA COMUNICA I FINALISTI
In lizza
L’italiano può
salire sul podio
ma deve lottare ANDRES INIESTA
con altri 4 assi Barcellona (Spagna)
Trequartista, cresciuto nel Barça, 28
anni, campione del mondo e d’Europa
Pallone d’oro: la scelta
Tra i giganti c’è Pirlo
Messi e Ronaldo sicuri, lo juventino corre per l’altro posto
Allenatori: Del Bosque favorito, sperano Mancini e Di Matteo
ro e Buffon, l’Italia non aveva
FABIO LICARI un nome forte. Non sarà facile
entrare nella short-list, ma
Messi, Cristiano Ronaldo chissà.
e...? Oggi a San Paolo, in Brasi-
le, pochi giorni prima del sor- Sistema di voto Appunto: chis-
teggio di Confederations Cup, sà cos’hanno votato i giura-
la Fifa svela la lista dei tre fina- ti. Da quando il premio è in
listi del Pallone d’oro: se due comproprietà tra Fifa e
sono praticamente sicuri — so- France Football, il sistema
no i fenomeni del calcio mon- è doppio: votano gli oltre 200
diale — per il terzo posto si sgo- giornalisti dei campionati mon-
mita. E tra gente abituata al po- diali (per l’Italia Paolo Condò
dio (Iniesta e Xavi), emergenti della Gazzetta), votano gli ol-
(Falcao) e campioni d’Europa tre 400 c.t. e capitani delle na-
(Drogba) c’è anche un italia- zionali mondiali. Per rendere
no, Andrea Pirlo. Trascinatore il tutto più appassionante, si co-
della Juve campione d’Italia, mincia da una lista ampia di
miglior giocatore — con Inie- una cinquantina di nomi, poi si
sta — all’Euro 2012 (secondo passa a 23 (scelti dalla Fifa) e
il rapporto tecnico Uefa). Da infine ecco i 3 finalisti. La clas-
tempo, dal 2006 con Cannava- sifica, e il vincitore, saranno ri-
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Barcellona (Spagna) Atletico Madrid (Colombia)
Play-mezzala, cresciuto nel Barça, 32 Centravanti, 26 anni, ha vinto l’Europa
anni, campione del mondo e d’Europa League con Atletico Madrid e Porto
velati il 7 gennaio a Zurigo, al
Gala Fifa, a casa Blatter.
I DUE DA PODIO
Messi, 25, e I 23 candidati La short-list dei
Ronaldo, 27, 23 comprende: 1) i superfavori-
finalisti ti Messi e Ronaldo; 2) gli inse-
guitori Iniesta, Xavi, Falcao,
Pirlo e Drogba; 3) gli altri 16
candidati: Benzema, Balotelli,
Buffon, X.Alonso, Busquets, Ca-
sillas, Piqué, S.Ramos, Y,Tou-
ré, Aguero, Neymar, Neuer,
Ozil, Ibrahimovic, Van Persie,
Rooney. Da scommetterci che
— adesso che è in Francia
— Ibra prenderà finalmente
tanti voti. Da capire, invece, il
fascino mondiale esercitato da
Balotelli. Tra i portieri, Buffon
sfida Casillas e Neuer per il tito-
lo di numero uno del mondo.
Possibile che un Neymar, un
COPPE EUROPEE IN CERCA DI UNA FORMULA DIVERSA PER IL 2015-18
®
Rebus nuova Champions
Uefa e club ancora lontani
La scelta va fatta
entro il 2013. La
vincente di Europa
League qualificata,
forse si resta a 32
Nuova Champions dal
2015? Tutto fermo. Uefa e club
sono distanti. Se ne parla da un
anno, ma varie opzioni sono
state tutte scartate: no al tor-
neo a 64 (troppe «bocche» da
sfamare), no a quello a 48 (for-
mula complicata con 8 gruppi
da 6). C’è la possibilità che tut-
to, o quasi, resti come prima.
Se n'è parlato al board dell’Eca
— l’associazione del club euro-
pei — martedì a Mosca, presen-
ti due italiani: il vice-presiden-
te Umberto Gandini (Milan) e
il membro del board Andrea
Agnelli (Juve). E ne se riparle-
rà lunedì Professional strategy
Uefa (sempre con Gandini e il
presidente Figc Abete), giove-
dì Esecutivo Uefa a Losanna.
Quale Euroleague Il problema è
che la ristrutturazione passa
per l’Europa League (che Plati-
ni vuole salvare). L’Euroleague
guadagna un quinto della
Champions e rischia di chiede-
re altri prestiti al torneo più ric-
co: come migliorarla? L’idea è
qualificare alla Champions del-
l’anno dopo i vincitori e (forse)
i finalisti. Ma c’è un «ma». Per
D’ELBA l’Italia può anche essere utile
aggiungere un club in Cham-
pions, ma Spagna, Inghilterra
ANDREA PIRLO
Juventus (Italia)
Play, 33 anni, campione d’Italia
con la Juve (e del mondo 2006)
Michel Platini, 57, e Sepp Blatter, 76, alla finale Champions 2008 a Mosca
Tra lunedì e
giovedì gli italiani
Gandini e Abete
impegnati in
riunioni con l’Uefa
e Germania dovrebbero rinun-
ciare alla 4a del campionato
per far posto alla vincente di
Euroleague: vale la pena?
Più club L'obiettivo italiano è
avere 4 club (non 3) anche per
chi è 4˚ o 5˚ del ranking Uefa,
ma bisogna togliere qualche
campione nazionale: e Platini
non è d’accordo. Tra le opzioni
scartate, anche la scissione in
Champions A e B (con un siste-
ma di promozioni-retrocessio-
ni). Le grandi federazioni chie-
dono anche preliminari meno
complicati. Comunque si deve
decidere entro il 2013.
DIDIER DROGBA
Chelsea/Shanghai (C. Avorio)
Centravanti, 34 anni, dopo aver vinto la
Champions col Chelsea è andato in Cina
Benzema, un van Persie finisca-
no nella «top ten», magari supe-
rando uno dei favoriti. Ma se
ciò accadesse ai danni di Pirlo
2012 sarebbe un sacrilegio
sportivo. Già ad agosto il
«Pallone d’oro» Uefa aveva
premiato Iniesta davanti a
Messi e Ronaldo. Quarto Pir-
lo, poi Xavi e Casillas.
Allenatori Sarà comunicata og-
gi anche la lista degli allenato-
ri finalisti: non può mancare
Vicente del Bosque, campione
del mondo con la Spagna e fa-
voritissimo per il successo che
gli sfuggì nel 2010 (vinse
Mou). Per gli altri due posti in
gara Di Matteo (esonerato sì,
ma vincitore della Champions
con il Chelsea), Mancini (Pre-
mier con il City), Mourinho (Li-
ga con il Real Madrid). Insom-
ma, parecchia Italia anche
qui. Tra i candidati Guardiola
(Barça), Ferguson (Manche-
ster Utd), Heynckes (Bayern),
Klopp (Borussia Dortmund),
Low (Germania) e il c.t. azzur-
ro Prandelli.
Confederations Oggi a San Pao-
lo il Pallone d’oro, sabato il sor-
teggio di Confederations Cup
con l’Italia — oggi la Fifa l’ha
confermato — che sarà nel
gruppo del Brasile.
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Fondi d’investimento La Cham-
pions non è l'unico argomen-
to. Al Professional, Gandini e
Abete saranno impegnati su:
1) i fondi d’investimento pro-
prietari di giocatori (fenome-
no da combattere); 2) l'idea
di Platini di ridurre i tempi
del mercato estivo (ma le di-
verse date d’inizio dei campio-
nati non aiutano). Il Professio-
nal diventa appuntamento fis-
so pre-Esecutivo, per accoglie-
re istanze di club e altri sog-
getti.
Roma 2020? All'Esecutivo si
parlerà anche di Euro 2020 iti-
nerante in Europa (per l'Italia
la città sarebbe Roma) e della
nuova Champions giovanile a
inviti. L’Eca terrà la sua assem-
blea generale a Doha (Qatar) il
5-6 febbraio ospitando anche
club del resto del mondo.
f.li.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
7 #

SERIE A
bianconero chiede a gran voce

La carica di Marotta: un altro attaccante per genna-

io, meglio se top player, «e noi
abbiamo sempre l’obbligo di
migliorarci dal punto di vista
4
PROSSIMI
SQUADRE

JUVENTUS
Classifica
PT

32
G

14
PARTITE
V

10
N

2
P

2
F

29
RETI
S

10
qualitativo. Detto questo, non IMPEGNI NAPOLI 30 14 9 3 2 23 11

«Macché nervosismo
vedo l’esigenza di andare sul FIORENTINA 28 14 8 4 2 25 12
mercato di gennaio con delle INTER 28 14 9 1 4 26 16
SERIE A
falle da tappare. A livello realiz- LAZIO 26 14 8 2 4 22 17
15a giornata
zativo siamo secondi solo alla 1 dicembre ROMA 23 14 7 2 5 31 23
Roma, poi bisogna però fare i ore 20.45 PARMA 20 14 5 5 4 17 18

Juve da bis scudetto»

conti pure con i gol subiti e la JUVENTUS- CATANIA 19 14 5 4 5 18 20
Juve ha la difesa meno battuta Torino MILAN 18 14 5 3 6 21 18
in assoluto. Non c’è forse lo spe- ATALANTA (-2) 18 14 6 2 6 14 20
cialista, ma mandiamo tutti a
rete, tredici giocatori in questa
S SAMPDORIA (-1) 16 14 5 2 7 17 19
CHAMPIONS UDINESE 16 14 3 7 4 18 23
stagione. E’ questione di atteg- 6a giornata CAGLIARI 16 14 4 4 6 13 20

«Il gol non è un problema, già 13 bianconeri a rete giamento tattico». E allora «sia-
mo attrezzati per rivincere lo
5 dicembre
ore 20.45
TORINO (-1)
PALERMO
15
14
14
14
3
3
7
5
4
6
15
14
14
21
scudetto — continua Marotta
Gegic? Che amarezza, Conte ha già patito tantissimo» —, anche se il discorso que-
st’anno è più che mai aperto.
Shakhtar-
JUVENTUS
GENOA
CHIEVO
12
12
14
14
3
3
3
3
8
8
14
13
22
25
SIENA (-6) 11 14 4 5 5 13 14
Non vedo una sola anti-Juve. Il
Napoli? Ha il diritto di credere S BOLOGNA 11 14 3 2 9 15 19
SERIE A PESCARA 11 14 3 2 9 9 25
IERI CENA DI NATALE IN FAMIGLIA al titolo. E’ ben attrezzato, ha
16a giornata ■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS
un gruppo collaudato, giocato- ■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE
1 2 ri importanti, un tecnico che la- 9 dicembre ***Siena 6 punti; **Atalanta 2 punti; *Sampdoria, Torino 1
vora lì da alcuni anni e una so- ore 15 punto di penalizzazione
La classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti;
cietà ambiziosa. Ma ripeto, Palermo- 2) a parità di partite giocate, differenza reti; 3) gol segnati

non c’è solo il Napoli». Capito- JUVENTUS

DAL NOSTRO INVIATO
MIRKO GRAZIANO
VINOVO (TORINO)
Il periodo è comunque de-
licato, di quelli che possono la-
sciare il segno sull’intera stagio-
ne juventina. Il Napoli a due so-
tita televisiva di Marotta. Toni
sereni, perché non avrebbe sen-
so fare «casino» con la Juve in
testa alla classifica e a un solo
punto dagli ottavi di Cham-
pions, ma comunque una pre-
senza strategicamente necessa-
ria, anche solo per spegnere sul
Quagliarella ha preso una mul-
ta dopo un colloquio sereno
che abbiamo avuto con lui. Sia-
mo molto rigidi e non tolleria-
mo certe situazioni, certi com-
portamenti anche estetici
(Quagliarella che nasconde la
bocca con il giaccone e si rivol-
lo Champions: «Il discorso non
cambia. La Juve ha il dovere di S PROSSIMO TURNO
gareggiare per vincere, ovun- SERIE A 15a giornata
Venerdì 30 novembre, ore 20.45
que. Siamo vicini alla qualifica- 17a giornata CATANIA-MILAN
zione, vediamo lo striscione 16 dicembre Sabato 1 dicembre, ore 20.45
JUVENTUS-TORINO
del traguardo, però evidente- ore 15 Domenica 2 dicembre, ore 15
mente ci sono ancora metri da JUVENTUS- NAPOLI-PESCARA ore 12.30
percorrere. A Donetsk servirà Atalanta BOLOGNA-ATALANTA
GENOA-CHIEVO
la miglior Juventus». INTER-PALERMO
S LAZIO-PARMA
SIENA-ROMA
3 Amarezza per Conte La chiusura SERIE A UDINESE-CAGLIARI
è dedicata al capitolo di scom- 18a giornata FIORENTINA-SAMPDORIA ore 20.45
messopoli, ad Antonio Conte e 21 dicembre
alle parole dell’ormai ex latitan- ore 20.45
te Almir Gegic, lo Zingaro (in- Cagliari- MARCATORI
tervista rilasciata alla Gazzetta JUVENTUS 10 RETI El Shaarawy (Milan)
dello Sport), una delle figure 8 RETI Cavani (2) (Napoli); Lamela (Roma);
Di Natale (3) (Udinese);Klose(Lazio).
chiave dell’inchiesta della Pro- S 7 RETI Milito (3) (Inter); Osvaldo (2) (Roma)
cura di Cremona. Gecic si è co- SERIE A 6 RETI Gilardino (Bologna); Jovetic
stituito lunedì scorso e ha rive- (Fiorentina); Quagliarella (Juventus); Hamsik
19a giornata (Napoli);Hernanes (Lazio).
lato come una tv gli avesse of- 6 gennaio 5 RETI Cassano e Palacio (Inter); Vidal (2)
ferto 5.000 euro per un’intervi- ore 15 (Juventus); Pazzini (1) (Milan); Miccoli (1)
sta nella quale si sarebbe dovu- JUVENTUS- (Palermo).
to parlare di Conte. «Una vicen- 4 RETI Bonaventura e Denis (1) (Atalanta);
Sampdoria Diamanti (2) (Bologna); Sau (Cagliari); Lodi (1) e
da di profonda amarezza — di- Gomez (Catania); Rodriguez (1) e Toni
Alcune foto
ce Marotta —. Antonio ha già (Fiorentina); Immobile (Genoa);
Giovinco (Juventus); Totti (Roma);
patito tantissimo per essere ri-
della serata Calaiò (Siena);
masto coinvolto in una vicenda
al Royal Park che nulla ha a che fare con la
Bianchi (1) (Torino)
«I Roveri» sua morale, col suo modo di es-
1 Conte a sere allenatore. E’ una situazio-
colloquio con
Andrea
ne kafkiana». Poi, senza mai ci-
tare Carrobbio, conclude:
Gazzetta.it
Agnelli «Conte ha pagato con una con-
Gazza

le lunghezze, il derby col Tori-
no alle porte, poi la gara che de-
cide tutto nel gironcino di
Champions, a Donetsk, contro
il «velenoso» Shakhtar di Luce-
scu. La dormita di San Siro ha
alzato il livello di attenzione in
corso Galileo Ferraris. Prima la
strigliata di Conte alla squa-
dra, quindi la visita dello stato
maggiore a Vinovo e ieri la sor-
nascere processi di ogni tipo,
pericolosi a livello di ambien-
te. Ancor di più in un ambiente
«giovane», in costruzione, non
espertissimo in generale per
certi palcoscenici. «Non siamo
per nulla nervosi — dice a Sky
l’a.d. della Juve, Beppe Marot-
ta —, né vedo stress da Cham-
pions. Il battibecco fra Marchi-
sio e Bonucci non mi risulta, e
ge duro ad Alessio, ndr). Però,
va detto, non ci sono stati insul-
ti nei confronti degli allenato-
ri. Il nervosismo di Fabio è ri-
conducibile alla rabbia che un
giocatore manifesta quando
viene sostituito in una partita
che vede la propria squadra sot-
to di un gol».
Shakhtar e top player Il popolo
Tvf
(sinistra) e danna un procedimento dove
John Elkann. la difesa non ha avuto un ruolo
2 Marotta e principale, ma si è dovuta sotto-
Conte a mettere alle dichiarazioni di
tavola un presunto pentito. La giusti-
insieme zia sportiva va rivista, va rifor-
3 L’attesa mata perché alla difesa sia da-
prima della to il giusto spazio per difender-
cena LAPRESSE si da attacchi pretestuosi come
quello di questo ex calciatore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

VERSO IL DERBY OGGI LE PRIME PROVE TATTICHE ANTIGRANATA

sio (squalificato in Europa) e Un gol di Rossi in Italia-Brasile AP

Chiellini ci prova: ma è dura Marrone costituisce il gruppet-

to della Cantera, gente che più
di ogni altro, a Vinovo, vive e
L’INTERVISTA DI ZICO
E QUEL BRASILE-ITALIA

Giovinco torna titolare respira la vera aria-derby.

Giovinco sì E a proposito di Gio-

Pogba al posto
di Vidal. E Lucio:
«A gennaio potrei
tornare nella
Bundesliga»
DAL NOSTRO INVIATO
VINOVO (TORINO)
Antonio Conte comincia
a preparare tatticamente il der-
by di sabato sera. Chi non esce
oggi dall’infermeria dice addio
al Toro e va a lavorare in fun-
zione Shakhtar. Difficile il re-
cupero di Caceres, ci provano
vinco, sono altissime le possibi-
DEL MONDIALE 1982
Il sasso lo ha lanciato
Zico, con parole severe per
quella partita del Mondiale
ti a Buffon. La prima: dentro lità di vederlo in campo contro
la banda Ventura. Seba sta be-
’82. La risposta è arrivata
Lucio, con Bonucci in mezzo e dagli azzurri, che quella
Barzagli sul centro-destra. Se- ne, è motivato e potrebbe tor- gara la vinsero. Guarda i gol
conda ipotesi: spazio a Marro- nare a fare coppia con un Mi-
ne e Bonucci dirottato sul cen- rko Vucinic bisognoso invece
di mettere minuti pesanti nella TUTTI I GOL DELLA
tro-sinistra.
gambe dopo la serie di proble- PREMIER LEAGUE
Quelli che il derby In generale, il mi fisici che lo hanno allonta-
nato dalla condizione miglio-
E DELLA COPPA DEL RE
tecnico bianconero sta studian- Su Gazzetta.it potrete
do l’opportunità di risparmia- re. Il montenegrino non segna vedere gli highlights del 14˚
dal 23 ottobre scorso, in Dani-
re per la coppa altri due pezzi turno del campionato
marca, contro il Nordsjael-
da novanta come Arturo Vidal land. L’ultimo centro in cam- inglese. Inoltre non
e Kwadwo Asamoah. Entram- pionato (due in totale) risale perdetevi la sintesi della
bi contro il Milan hanno mo- addirittura al 16 settembre, a gara del Barça con l’Alaves.
strato crepe a livello di serbato- Marassi, nella gara vinta 3-1
io, in particolare il cileno, alle contro il Genoa.
prese oltretutto con un sovrac-
carico muscolare all’addutto- Parla Lucio Il difensore brasilia- FONDO DI ASSISTENZA
PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO
re. Ecco perché stanno salendo no ha parlato alla Bild: «Penso GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA

invece sia Giorgio Chiellini sia
Simone Pepe, anche se sul di-
fensore azzurro c’è la massima
prudenza: il polpaccio è mu-
scolo insidioso e va trattato
con grande cura e rispetto.
Troppo importante il Chiello
per la Champions. In caso di
forfeit, due le soluzioni davan-
le azioni di Paul Pogba e De Ce-
glie come titolari sabato sera.
L’ultima del francese dal pri-
mo minuto risale al 17 novem-
bre, contro la Lazio. L’esterno
torinese non vede il campo ad-
dirittura dal 31 ottobre scorso
(73’ minuti contro il Bologna),
ma insieme a Giovinco, Marchi-
al futuro. Ora sono qui, a gen-
CIG: 464305308C
Il Fondo di Assistenza per il Personale della Polizia di Stato (Legge
naio potrei essere altrove. La
12/11/1964, n. 1279 - D.P.R. 2 9/10/2010 n. 244) rende noto che, a
segu to della deliberazione del C. di A. n. del 14 maggio 2012, ha in-
Bundesliga mi interessa, ci ho
detto una gara europea a procedura aperta preordinata all’affidamento,
ai sensi del D. Lgs. 163/06, dei servizi alberghieri, di ristorazione e
passato otto anni tra Leverku- bar, di pulizia dei locali e delle aree esterne e manutenzione ordinaria
presso il Centro di soggiorno montano della Polizia di Stato di Merano
(BZ). Il bando di gara è stato pubblicato nella G.U.U.E. n. 2012/S 214-
sen e Monaco, se potessi tor- 354003 del 7.11.2012 e nella G.U.R.I. n. 136 del 21.11.2012. Coloro
che intendono partecipare possono presentare offerta alle condizioni
narci perché no? Il Wolfsburg descritte nel Disciplinare di gara e nei Capitolati, disponibili sul
sito www.poliziadistato.it (per il cittadino - bandi di gara- Fondo
è una possibilità». Assistenza). Gli interessati potranno chiedere informazioni ai punti di
contatto indicati negli atti di gara, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dal
m.gra. lunedì al venerdì, telefono 0646572759, fax 0646572360, e-mail:
dipps.fondodiassistenzaps@pecps.interno.it.
Alessandro Matri, 28, in azione davanti a Conte LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA
 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
8

SERIE A IL PERSONAGGIO

d DAL NOSTRO INVIATO

VERSO LA SFIDA COL PESCARA

Fattore
MIMMO MALFITANO
CASTELVOLTURNO (Caserta)
HA DETTO
Occhio alla classifica dei
Pandev non è pronto
cannonieri. Nelle prime posi- Campagnaro recupera
zioni ci sono tutti attaccanti,
da El Shaarawy a Cavani, da NAPOLI (g.m.) Allenamento mattutino ieri,
Osvaldo a Milito, divisi tra di come oggi, per il Napoli. C’è la necessità, infatti,

Hamsik
loro da un massimo di tre reti. di prepararsi all’insolito orario della sfida con il
A quota 6, c’è Marek Hamsik Pescara (12.30). Fin qui, i precedenti degli azzurri
che attaccante non è, anche se nelle quattro sfide giocate prima di pranzo
S sono positivi: 3 successi e una sola sconfitta.
Su Mazzarri spesso è stato schierato nel tri-
dente offensivo voluto da Wal- Contro gli abruzzesi rientrerà Cavani e al suo
«Mi fa sentire fianco dovrebbe giocare l’ex di turno, ovvero
un leader, ha ter Mazzarri. Il suo ruolo è
quello di trequartista o mezza Insigne. Difficile, invece, che Pandev venga
creato un rischiato visto che la caviglia gli dà ancora
grande gruppo. punta, che va a sistemarsi alle
fastidio. Da valutare l’impiego di Campagnaro,
Lo stimo come spalle delle due punte. Ma il

Gol, talento, carattere

anche se il Britos visto contro il Cagliari lascia
persona. Spero gol gli piace troppo, come gli
dormire sonni tranquilli a Mazzarri. Per il resto,
che resti, mi inserimenti continui tra i di-
da sciogliere solamente un dubbio: schierare
spiacerebbe fensori avversari in cerca della Maggio, nell’ultimo periodo molto appannato,

Marek s’è preso Napoli

molto se giocata vincente. «È nelle mie
andasse via» caratteristiche inserirmi in
area avversaria, seguo sempre
l’azione e spesso mi trovo al po-
sto giusto nel momento giu-
sto. Vorrei battere il mio re-
cord di gol in un campionato
(12, ndr). Con la maglietta del
Napoli ne ho fatti 64, finora, e
S Gli piace segnare
l’obiettivo è superare quota
Su Cavani
«Anche se
77, dove c’è Savoldi. Per sca-
valcare Maradona avrei biso-
giocassi qui per
tutta la mia
gno di altri cinque-sei anni. Il
problema è che sarà impossibi-
carriera, sarà le superare Cavani», ha spiega-
impossibile
raggiungere il
to il centrocampista slovacco
intervenendo a radio Marte.
suo numero di
gol segnati col
Valore aggiunto Lui, è quel valo-
Napoli. È
formidabile» re aggiunto che Napoli si gode
insieme con Cavani. Un esem-
pio di professionalità unico,
supportato da un carattere de-
terminato, formatosi nel corso
dell’esperienza napoletana,
che dura da 6 stagioni. In que-
sto periodo ha completato
S quella crescita che adesso lo
Su Savoldi impone al grande calcio inter-
«Posso
raggiungere
i 77 gol che lui
segnò col Napoli
nazionale. Ha avuto tre allena-
tori. Ha cominciato con Edy
Reja che l’utilizzava alle spalle
degli attaccanti; ha prosegui-
negli Anni to con Roberto Donadoni e in
Settanta. Per quel periodo con lui, tutto il
ora questo è Napoli non rispondeva alle sol-
l’obiettivo che lecitazioni dell’allenatore. E,
ritengo alla mia infine, Walter Mazzarri. «Lui
portata» mi fa sentire un leader, ha sa-
puto creare un grande grup-
po. Lo stimo come persona.
Spero che resti, mi spiacereb-
be molto se andasse via. Io so-
no legatissimo a questa squa-
dra e a questa città, anche se
non è facile vivere qui. Però,
mi ci sono abituato e ci sto be-
ne», ha detto Hamsik.
oppure dare fiducia fin dall’inizio a Mesto.
Maturazione L’allenatore ne
«Scudetto? Ci credo» sta accompagnando la matura-
zione, avendogli dato pure
una collocazione tattica che
ne sta esaltando le immense
4
I NUMERI
qualità tecniche che hanno fat-
6,54
to innamorare mezza Europa.
e insieme a Cavani Slovacco
Oggi, Hamsik è un capitale im-
portante, per il club. Aurelio
ha firmato oltre Marek Hamsik, 25 anni, De Laurentiis s’è preoccupato La media
slovacco di Banska di legarlo al Napoli fino al voto di
la metà delle reti Bystrica, gioca a Napoli 2017 (stessa operazione fatta Hamsik, la più
dall’estate 2007 ANSA alta fra
azzurre: «Quella con Cavani, ma senza clausola
i giocatori del
rescissoria), dopo aver respin-
parola non la dico to con decisione l’assalto del Napoli
Milan e di alcune società euro-
per scaramanzia,
ma possiamo
arrivare in fondo»
pee, tra cui il Chelsea e il Man-
chester City. E lui ha accettato
volentieri questo ruolo prima-
rio che si divide, equamente,
6
Le reti in
con l’attaccante uruguaiano. I campionato
due hanno realizzato 14 (8 Ca- dopo 14
vani di cui 2 su rigore e 6 Ham- giornate. Nello
sik) dei 23 gol segnati finora scorso torneo
ne realizzò 9
dal Napoli, una percentuale
che va oltre il 50 per cento e
che evidenzia l’abilità e la
decisione dei due negli ulti-
mi 20 metri. Qualità che po-
trebbero risultare vincenti
56
Le reti in A
di Marek, tutte
a fine stagione. «Lo scudet- col Napoli.
to? Io sono scaramantico e Quelle da pro’
quella parola non la pronun- salgono a 66
cio. Però, non sarà un testa a con le 10 in B di
testa con la Juve, ci sono pu- Brescia nel
re Inter, Fiorentina, Lazio e 2006-07
Roma. Spero che la squa-
dra tenga fino in fondo, per-
ché non è importante dove
arriverò io tra gol e assist:
io sono per la vittoria del
gruppo. Per intenderci,
io scelgo lo scudetto al
Pallone d’oro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PAPÀ TURBOLENTO L’EX FUORICLASSE: «HO DATO A LUI E ALLA MADRE UN MILIONE DI EURO». LA REPLICA: «DICE BUGIE, MAI VISTO SOLDI»

Maradona: «Ho pagato Diego jr per tacere su di me»

VINCENZO CITO
twitter@Vincenzo Cito
Proprio lui, Diego Arman-
do Maradona, il campione più
logorroico degli ultimi 30 anni,
per una volta ha scelto un por-
tavoce, non a caso avvocato.
Lui che ha sfidato la furia degli
Stati Uniti, della Fifa, di stadi
interi ammutolisce davanti a
ben altra guerra, quella scate-
nata fra le sue donne, ben più
pericolosa.
Parla l’avvocato Nella galleria
di personaggi più o meno pitto-
reschi che hanno animato l’esi-
stenza dell’ex fuoriclasse argen-
tino ieri se n’è materializzato
uno nuovo, Victor Stinfale, suo
nuovo legale che ha annuncia-
to in un comunicato interplane-
tario che nella lite fra ex mo-
glie e nuova compagna, il suo
assistito ha sorprendentemen-
te scelto un profilo basso
(«Non ha interessi in gioco né
opinioni»). Maradona inoltre,
nonostante un periodo di crisi
con Veronica Ojeda, incinta di
sei mesi, «ha deciso di ricono-
re» ma — al tempo stesso — versato un milione di euro a lui
«difenderà sempre l’ex moglie e alla madre, purché non par- L’ALBERO GENEALOGICO IL PIBE DE ORO E TUTTI I SUOI «EREDI»
Claudia e le sue figlie». Vedi a lassero più ai media della sua
quali esercizi di equilibrismo si vita privata. Accordo saltato
arrende — davanti a due fem- perché Diego jr, recatosi in Ar-
mine scatenate — anche il me- gentina, si è più
no diplomatico calciatore di volte fatto in-
tutti i tempi. Va detto che le tervistare. Ieri
due signore non si sono limita- ha subito repli-
te a semplici scambi di occhia- cato «Tutte bal-
tacce, considerato che Veroni- le, mai visti
ca ha addirittura chiesto l’arre- quei soldi. Mia
sto di Claudia e le sue figlie, dal- madre li avrebbe ri-
le quali si sente minacciata. fiutati». L’avvoca-
to ha concluso
Figlio dimenticato Non poteva fi- che Diego si trova
nire qui. Diego ha un’altra fac- negli Emirati Ara-
cenda sentimentale aperta da bi per ragioni di la-
sempre ed è quella con Cristia- voro e non si capi-
na Sinagra, da cui nel 1986 a sce quale vi-
Napoli ebbe un figlio che ha sto che da me-
poi preso il suo nome per inte- si è stato eso-
ro, e fu costretto a riconoscere nerato dall’Al
solo dopo una lunga battaglia Wasl. L’im-
giudiziaria. Il ragazzo più volte pressione è
ha cercato di entrare nella vita che ci resterà a
del padre con risultati pari a lungo, fino a
quelli ottenuti da calciatore. quando la fu-
Poco elegantemente ieri, nello ria delle sue
stesso comunicato, Maradona donne non si
ha fatto sapere che non gliene sarà placata...
frega nulla del figlio nato da un © RIPRODUZIONE

scere il figlio che sta per arriva- rapporto occasionale e di aver RISERVATA

SERIE A
Roma: Pjanic rimonta v Osvaldo duro:
Ma il Barcellona chiama «Collega venduto?
Lo picchierei»
Il bosniaco è tornato titolare e i giallorossi hanno vinto due gare
di fila: lo scarso feeling con Zeman, però, può favorire l’addio
MASSIMO CECCHINI
ROMA
La prima valigia con den-
tro la sua roba non ha neppure
capito che cosa fosse. Troppo
piccolo, in braccio alla madre,
per capire che il viaggio era già
cominciato. Miralem Pjanic la-
sciò la sua Bosnia con la fami-
glia poco più che neonato, per-
ché la guerra non guarda neppu-
re in faccia ai bambini, e da quel
momento il concetto di radici,
per lui, è stato abbastanza sui ge-
neris. Ad appena 22 anni, in fon-
do, il calcio gli sta riservando lo
stesso destino. Dai lussembur-
ghesi dello Schifflange ai france-
si del Metz, dal Lione alla Ro-
ma, in una scalata che sembra-
va dovesse avere una pausa. E
invece difficilmente sarà così,
nonostante l’attualità gialloros-
sa lo abbia riportato prepotente-
mente alla ribalta in questi due
ultimi turni di campionato acco-
munati da altrettante costanti:
il suo posto da titolare santifica-
to da altrettante vittorie.
Lui & Zeman Il paradosso, in fon-
do, è che nella malinconica sta-
gione scorsa Pjanic — insieme a
Osvaldo e Borini — ha rappre-
sentato la faccia più bella della
Roma. Questo, però, non gli è
bastato per costruire un rappor-
to con Zeman calcisticamente si-
gnificativo, tant’è che finora è
stato impiegato dal primo minu-
to solo 5 volte, non venendo so-
stituito proprio soltanto nelle ul-
time due partite. «Lui mi "esce"
sempre», si è sfogato il bosniaco
con gli amici usando un buffo
italiano. Rabbia repressa che ha
preso la strada della tv in occa-
DOPO IL SUCCESSO CON L’UDINESE ROCCHI INFORTUNATO: FRATTURA ALLA MANO DESTRA, OUT 30 GIORNI
Lazio, la zona Champions
si conquista all’Olimpico
In casa, dove sono
arrivate 5 vittorie
su 7, i biancocelesti
giocheranno 4 delle
prossime 6 gare
DAL NOSTRO INVIATO
STEFANO CIERI
FORMELLO (Roma)
L’idea è quella di trascor-
rere un Natale con i fiocchi.
Un’idea che alla Lazio ha fatto
capolino dopo la bella presta-
zione fornita contro il Tot-
tenham, e diventata più insi-
stente dopo la prova ancora
più convincente con l’Udinese.
L’idea è quella di arrivare entro
la fine del girone di andata in
zona Champions. Due sono i
punti da recuperare e due le
squadre da superare, Fiorenti-
na e Inter.
Calendario amico Il calendario
sembra dare una mano ai bian-
cocelesti. Che nel prossimo me-
se e mezzo giocheranno quasi
sempre all’Olimpico: quattro
delle prossime sei partite la La-
zio le affronterà infatti in casa.
Con quella di martedì con l’Udi-
Miralem Pjanic, 22 anni, dopo il gol segnato al Torino alla 13ª giornata AP
I catalani vogliono
farne l’erede
di Xavi. E Jankovic:
«Felice di piacere
ai giallorossi»
Vladimir Petkovic, 49 anni, è alla prima stagione con la Lazio AFP
nese (già sfruttata) fanno cin-
que su sette. Un’insolita combi-
nazione determinata da un
doppio turno casalingo (dome-
nica i biancocelesti giocano an-
cora in casa, col Parma) e dalla
circostanza che le prime due
partite di gennaio sono l’ulti-
ma del girone di andata e la pri-
ma di ritorno: la Lazio le dispu-
terà entrambe in casa (con Ca-
gliari e Atalanta). Nelle gare
giocate all’Olimpico, tra l’altro,
i biancocelesti hanno finora
conquistato il grosso del loro
sione del derby, quando gli in-
sulti rivolti all’allenatore dopo
il gol segnato sono stati ricuciti
da imbarazzate precisazioni e,
soprattutto, da sincere scuse al
boemo.
Sirene Barcellona Ma il proble-
DALLA DISCIPLINARE
Offese cronista:
Lotito multato
La Commissione
disciplinare ha inflitto una multa
di 15 mila euro al presidente
della Lazio Lotito per le frasi
offensive e ingiuriose che
rivolse a un giornalista
nell’ottobre del 2011. Multata di
altri 15 mila euro anche la Lazio
per responsabilità oggettiva.
ma non è lo scatto d’ira (che pos-
sono avere tutti), bensì quella
collocazione tattica che nello
scacchiere zemaniano — per
uno con le sue caratteristiche —
non si trova. «Fa poco la fase di-
fensiva», è il mantra del boemo,
che nel ruolo di interno gli ha
preferito spesso giocatori di so-
stanza (De Rossi, Bradley) op-
pure incursori (Florenzi, Mar-
quinho). A togliere tutti dall’im-
barazzo, però, potrebbe pensar-
ci il Barcellona, che già in estate
lo aveva cercato. «Sarebbe l’ere-
de di Xavi», dicono in Spagna.
Per Pjanic, infatti, i catalani po-
trebbero derogare alla «quasi
legge» della cantera, visto che
la tecnica, la visione di gioco e
la capacità balistica del bosnia-
co — cresciuto nel Lione alla
scuola di Juninho Pernambuca-
no — hanno sedotto da tempo il
club più forte del mondo, pron-
to sacrificare per lui anche qual-
che gioiello del vivaio. La Roma
ha acquistato Pjanic dai france-
si per 11 milioni e di sicuro, vi-
sta la giovane età, neppure la
tanta panchina masticata in
questo campionato lo ha svalu-
tato. Dinanzi a un’offerta con-
grua (una quindicina di milio-
ni), perciò, da Trigoria filtra
aria di via libera, anche se solo
nella prossima estate. Tra l’al-
tro, dalla Serbia il 17enne talen-
to Jankovic esce alla scoperto:
«La Roma mi segue. Insieme al
Milan è la mia squadra preferi-
ta. Vorrei giocare con Totti».
Per il bosniaco addio sicuro,
quindi? Diciamo probabile. A
meno che un eventuale falli-
mento di Zeman non porti in
panchina un nuovo allenatore
innamorato di Pjanic. E credete-
ci, non è certo una minoranza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
bottino: 16 punti sui 26 totali.
Frutto di 5 vittorie, un pareg-
gio e una sconfitta, quest’ulti-
ma arrivata peraltro al termine
di un match, col Genoa, che la
Lazio non meritava di perdere.
La fame di Petko Petkovic ci cre-
de. Il tecnico, che finora ha otte-
nuto 12 successi in 21 partite
ufficiali affrontate con la La-
zio, ha chiesto alla sua squadra
«di continuare ad avere la fame
mostrata contro l’Udinese».
Non è uno di quei proclami but-
tati lì tanto per infiammare
l’ambiente. Quello della pan-
cia piena dopo un filotto di ri-
4
Partite in casa della Lazio
(contro Parma, Inter, Cagliari
e Atalanta) nelle prossime sei
giornate di campionato
sultati positivi è stato infatti il
tallone d’Achille delle Lazio tar-
gate Reja. Petkovic vuole evita-
re che la storia si ripeta. E per
questo ha ordinato ai suoi di
sfruttare al massimo il prossi-
mo mese e mezzo di campiona-
to. Nel quale non potrà però di-
sporre di Tommaso Rocchi: ie-
ri in allenamento il capitano si
è procurato la frattura del quin-
to metacarpo della mano de-
stra: ne avrà almeno per trenta
giorni.
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GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
9
INTERVISTATO DA «GQ»
& CARRIERA
identiKit
Pablo Osvaldo, 26 anni, è alla Roma dall’estate 2011 ANSA
ROMA
Brillante, originale, ma soprattutto coraggio-
so il Pablo Daniel Osvaldo che emerge dall’intervi-
sta a «GQ». Dai gusti letterari («Il poeta antifran-
chista Joaquin Sabina e lo scrittore nichilista
Frédéric Beigbeder») al calcio come recupero del-
l’infanzia («Vero. Quando gioco con i miei amici
sembrano finali da Mundial. Erano ragazzi, ades-
so hanno la pancia, ma è la stessa cosa. Io gioco in
porta. Se poi perdiamo, lascio i guanti e torno in
attacco. Perdere non mi piace»), l’attaccante non
si tira indietro neppure quando deve parlare del
rapporto con i tifosi.
Lui & i tifosi «In Italia non c’è mai una via di mezzo.
Un giorno sei da scudetto e quello dopo da rogo. La
mancanza di equilibrio mi fa infuriare, però non
posso farci niente. E non ho voglia di fare niente. Il
pubblico non ha tutti i diritti. Io perdo una palla e
tu mi vomiti addosso il tuo odio? Non è normale.
Quindi se il tifoso sbaglia al lavoro posso andare a
picchiarlo, gettargli una banana o dirgli che sua
madre è una poco di buono? Bella logica». Titoli di
coda sui gay e i compagni venduti. «Omosessuali-
tà? La nostra società non è l’Alabama del Cinquan-
ta, ma sul tema siamo indietro. Un compagno gay
in squadra non mi cambierebbe niente. Sono perso-
ne libere, prima che calciatori. Se scoprissi un ven-
duto? Ciò che succede nello spogliatoio deve resta-
re lì. Io non faccio il delatore, ma non mi volto. In
silenzio, lo ammazzo di botte». Avviso: chi cova
idee malsane, meglio che gli stia alla larga.
ma. cec.
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DOPO IL CASO COL SIENA Taccuino
Dagli ultrà genoani
maglia simbolica
ai giocatori
PESCARA
Terlizzi, solo multa
Niente squalifica per Chri
stian Terlizzi. La Disciplinare ha mu
lato difensore e Pescara (responsa
bilità oggettiva) con un’ammenda di
18mila ciascuno. Il difensore aveva
espresso «giudizi e rilievi lesivi sul
l’arbitro Russo».
COPPA ITALIA PRIMAVERA
Roma, colpo esterno
Ieri chiusa l’andata degli otta
I giocatori del Genoa si vi: Siena Juventus 1 2 (martedì), Mo
svestono durante la partita dena Inter 0 1, Parma Torino 1 1,
col Siena del 22 aprile ANSA Sampdoria Varese 0 0, Chievo Ro
ma 0 1, Padova Milan 1 3, Pesca
GENOVA (f.g.) Una ra Palermo 1 2, Napoli Lazio 3 1. Il
maglia rossoblù con la scritta ritorno l’8 dicembre.
sulla schiena «Gradinata
nord numero 12», verrà CALCIO A 5
consegnata simbolicamente
oggi pomeriggio ai giocatori
Montesilvano k.o.
genoani dai rappresentanti di Nel recupero della 4a giornata
otto gruppi ultrà. Un gesto di Serie A, Montesilvano Luparense
che fa seguito a quello 2 3. Veneti al 2˚ posto.
clamoroso del 22 aprile
scorso, quando venne SERIE A DONNE
sospesa Genoa-Siena, a
causa dell’irruzione nei
Torres in testa
distinti di duecento tifosi. I
(f.sal.) Nel recupero della 7a
giornata la Torres batte 2 0 il Bre
quali, quel giorno, chiesero a
scia (Fuselli e Panico su rigore). Sar
Rossi e compagni (sotto per de, a 27 punti con una gara in meno,
0-4) di togliersi la maglia in prime a +1 sul Tavagnacco.
quanto ritenuti indegni di
indossarla. Ieri, intanto, SU ESPN
come previsto lo stadio
Ferraris è stato assegnato al Docu-film sul Torino
consorzio Stadium che ne Domani (ore 22) su Espn Clas
curerà la nuova gestione. sic (canale 216 di Sky) «Finché mor
© RIPRODUZIONE RISERVATA te non ci separi», film documentario
che ripercorre la storia del Torino.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
10

SERIE A

DOMANI CATANIA-MILAN IL CAVALIERE OGGI NEL QUARTIER GENERALE PER LA TERZA VOLTA IN DUE SETTIMANE
CHE FILOTTO COL PRESIDENTE IN RITIRO

«Convocazione» a Milanello 1 2

Berlusconi risponde ancora sì

MARCO PASOTTO
MILANO
Adriano Galliani l’ha
spuntata anche questa volta.
Il presidente ha risposto di
nuovo presente alla convoca-
zione del suo numero due e
oggi all’ora di pranzo, per la
terza volta in due settimane,
scenderà dal cielo sui campi
di Milanello per stare vicino
ai ragazzi. Che ormai pare sti-
ano guarendo, ma in questa
stagione le ricadute sono sem-
pre dietro l’angolo e allora è il
caso di mettere in corpo un’al-
tra abbondante razione di an-
tibiotico presidenziale. Il co-
pione sarà lo stesso delle due
occasioni precedenti: discor-
so stimolante alla squadra, ma-
gari due parole faccia a faccia
con qualche giocatore e poi
pranzo con Galliani e staff tec-
nico. Dopo di che la squadra vo-
lerà a Catania, vedremo se ben
carburata dal presidente come
alla vigilia di Napoli e Juve. Già
perché da quando il Cavaliere
ha deciso di ripresentarsi a Mi-
lanello sono arrivati un pareg-
gio (Napoli) e due vittorie (An-
derlecht e Juve) nell’ambito di
un mini-ciclo ad altissimo coef-
ficiente di difficoltà. E’ stato
proprio qui che il Milan ha ri-
preso ad alzare la testa.
Abbiati ad alto rischio Domani
sera i rossoneri sono attesi al
Massimino, dove l’anno scorso
finì con Galliani imbufalito per
un gol fantasma non concesso
«Con tutto quello a Robinho. Sarà una trasferta
che racconto un po’ complicata: l’aeroporto
di Fontanarossa è ancora chiu-
e continuerò so per lavori e la squadra atter-
a raccontare, rerà e ripartirà — come tutti i
ho ricaricato voli di linea, con tempi dilatati
la squadra» — all’aeroporto militare di Si-
3
gonella. Ambrosini e Mexes ie-
ri hanno lavorato col gruppo e
saranno convocati mentre per
Abbiati, ancora alle prese col
mal di schiena, è più no che sì.
Nulla da fare per Pato e proba-
bilmente per Antonini. In avan-
ti Boateng, Bojan e Robinho si
giocano due posti, sebbene ieri
Allegri abbia fatto delle prove
anche senza El Shaarawy. Più 1 El Shaarawy fissa Napoli-Milan
SILVIO BERLUSCONI facile che il Faraone riposi mar- sul 2-2; 2 Robinho esulta dopo
PRESIDENTE ONORARIO MILAN tedì con lo Zenit. il rigore con la Juve; 3 Il gol di
© RIPRODUZIONE RISERVATA Pato all’Anderlecht AP/LAPRESSE/AP

v I NUMERI DEL BRASILIANO IN ROSSONERO

& CARRIERA
identiKit

D’ARCO

Summit al Milan
Con Galliani è ok
firmata la tregua
Ieri incontro in sede con l’agente del Papero,
intervenuto al telefono. Ma il Corinthians...

RIACCHIAPPATO
CARLO LAUDISA
twitter@carlolaudisa
MILANO
Baci e abbracci. L’atteso
faccia a faccia per Pato s’è con-
cluso tra i sorrisi. Caso chiuso,
allora? Per ora certamente. Ma
è chiaro che il futuro del Pape-
ro è legato alle sue condizioni
atletiche. Oltre che di forma. E
il mercato apre solo a genna-
io...
L’incontro L’a.d. rossonero
Adriano Galliani ha ricevuto
Gilmar Veloz nella sede di via
Turati intorno alle 15. La chiac-
chierata s’è protratta per un pa-
io d’ore, anche perché, ad un
certo punto è intervenuto al te-
lefono anche lo stesso Alexan-
dre. E ha convenuto nel ritener-
si soddisfatto delle rassicurazio-
ni del manager rossonero. Del
resto la linea societaria in que-
Gilmar Veloz
è arrivato dal
Brasile per
pianificare il futuro
del suo assistito
sti giorni è stata chiara: «Pato
non si tocca». Lo ha detto per
primo il presidente Silvio Berlu-
sconi, lo ha ribadito anche Gal-
liani quando ha ricordato che
«Pato ha solo chiesto di gioca-
re, non ha mai detto di voler an-
dar via». E questa linea è emer-
sa anche al termine del collo-
quio di ieri. Insomma la buona
volontà è diffusa, anche se tan-
to per cominciare quando Pato
tornerà a disposizione di Alle-
gri. Per ora s’allena a parte do-
po la contusione di Bruxelles.
E’ prematuro, però, indicare i
reali tempi di recupero.
Le ipotesi Ma è possibile che Ve-
loz prenda l’aereo dal Brasile so-
lo per avere delle rassicurazio-
ni di maniera dal club rossone-
ro? L’impressione è che il sum-
mit sia stata l’occasione per
mettere in campo tutte le stra-
de a disposizione. Per cercare
un futuro in armonia. Del resto
Pato è sotto contratto con i ros-
soneri sino al 2014 e i prossimi
mesi saranno decisivi per la sua
carriera. Nonostante abbia solo
23 anni è di fronte ad uno sno-
do importantissimo. Pagato 22
milioni a 18 anni, valutato 28
milioni nello scorso gennaio
(l’intesa con il Psg era fatta), gli
ultimi infortuni hanno allonta-
nato quelle cifre. Così il 2013
diventa decisivo per capire se
può tornare protagonista (e ma-
gari prolungare il contratto) in
rossonero o se è il caso di batte-
re altre strade.
Il prestito In ogni caso il Milan
conta d’avere le idee più chiare
entro fine anno. Allegri aspetta
rinforzi in attacco e la scelta di-
pende anche dalle evoluzioni
su Pato. Oltre che su Robinho,
ovviamente. Per l’ex Santos si
profila l’interesse di San Paolo
(orfano di Lucas Moira), Gre-
mio e Atletico Mineiro. Ma i ros-
IL DOMANI DELLA PUNTA
GDS
soneri lo cedono solo di fronte Pato ha
ad un’offerta allettante. E’ di- debuttato con
verso il discorso per Pato. Il Co- il Milan a
rinthians si sta preparando al gennaio del
Mondiale per club e per ora re- 2008. Da
sta alla finestra. Ma l’idea è di gennaio 2010
trovare rinforzi importanti alla a oggi ha
ripresa, con la Coppa Libertado- subìto ben
res come obiettivo più prestigio- 16 infortuni
so. E con i nuovi sponsor al- di natura
l’orizzonte l’idea di prendere in muscolare
prestito Pato è sempre dietro SYNC
l’angolo. Al momento non ci so-
no approfondimenti. Almeno
ieri Veloz non s’è espresso in tal
senso. E’ presto, però, per trar-
re delle conclusioni. Il mercato
del Milan procede a fari spenti.
Come conviene in questa fase.
Sono ancora troppe le valuta-
zioni da fare prima delle mosse
decisive. Ecco perché i baci e ab-
bracci di ieri vanno letti come
una tregua. L'augurio è che sia
il preludio alla pace. Ma quella
può venire solo dal campo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
11

El Shaarawy, la cresta e lo scudetto

Un pomeriggio con 42 fortunati baby calciatori: «Se vinciamo il titolo, e io ci credo, la taglio»
FRANCESCO VELLUZZI
MILANO
Hanno scritto in 3 mila,
ce l’hanno fatta in 42. Trenta,
non necessariamente milani-
sti, sono arrivati da società cal-
cistiche di Milano e dintorni,
12 attraverso Facebook. Anche
se Stephan El Shaarawy aveva
comunicato su Twitter, sei gior-
ni fa, che avrebbe trascorso
un’oretta con alcuni di loro nel-
lo showroom di uno sponsor.
La cresta più amata d’Italia ne
ha potuti invitare 5. Aveva pro-
messo pure qualche gadget.
Chi ha risposto, e bene, ai quiz
fatti in sala, invece, ha avuto so-
lo la possibilità di fare una foto
o di avere un autografo con de-
dica del Faraone e ha ricevuto
qualche lattina da bere. «Per-
ché da mangiare non c’era nul-
la e noi eravamo qui dalle 3 ad
aspettare», hanno raccontato i
ragazzi, quasi tutti del ’97, affa-
mati all’uscita, attesi dai pa-
zienti genitori.
le gambe. Cosa non si fa per col-
pire il capocannoniere della A.
Virginia, 26 anni, milanista, se-
gretaria, fidanzata da 5, è arri-
vata, elegante, dopo le 16.30,
quando l’incontro volgeva al
termine: «Convivo col mio com-
pagno, ma per Stephan un pec-
catuccio forse... D’altra parte
anche lui lo farebbe con Melis-
sa Satta. Comunque il Faraone
l’ho già conosciuto in stazione
una volta, è stato simpatico
ma, giuro, non l’ho baciato».
«Straordineria», avrebbe detto
il mitico Sacchi di Crozza. Lavi-
nia e Martina hanno atteso il
numero 92 del Milan: quando,
alle 16, è arrivato, hanno otte-
nuto la foto. Ma non si sono ac-
contentate, volevano rivederlo
e hanno resistito. Loro al blin-
Stephan El Shaarawy, 20 anni, durante l’incontro con i ragazzi a Milano datissimo evento non sono en-
la copertina
Su SportWeek
c’è il Faraone
El Shaarawy è l’uomo
copertina di SportWeek, in
edicola sabato con la Gazza
trate. Due sole ragazze ce l’han-
no fatta: Giada Niniano, 21 an-
ni e Anna Centenara, 27, scelte
da Facebook, social network
che il calciatore utilizza parec-
chio anche per le sue conqui-
ste. Poi tanti ragazzi che gioca-
no a pallone, compresi due di
Savona, la città del Faraone:
Andrea Agliotti e Andrea Mu-
rialdi. «Ce l’abbiamo fatta con
Calcio shop». «Nella nostra so-
cietà, la Lombardia 1, ne han-
no sorteggiati 5», raccontano
Luca Polli, interista e Luis Ra-
mirez, peruviano, milanista
che è andato via dispiaciuto
perché El Shaarawy, scortato
dagli immancabili bodyguard
(stavolta inutili), se n’è andato
via di fretta e non gli ha conces-
so la foto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le parole Il personaggio del mo-

mento è rimasto una mezzoret-
ta con i fan. Ai ragazzi è stato
consegnato un foglio con 15 do-
mande prestampate. Potevano
fare solo quelle. Come ha rispo-
sto Stephan? «I momenti più
belli? Sono due: l’esordio in Se-
rie A e il primo gol col Milan
(con l’Udinese in casa nel cam-
pionato scorso). Il più brutto?
Quando mi sono rotto il ginoc-
chio. Ma sono tante le cose bel-
le. Per esempio il debutto in Na-
zionale A e il gol in maglia az-
zurra». Gli hanno domandato
se taglierà la cresta. Niente da
fare: «Non la taglio». Poi, però,
con Mediaset ha ceduto: «Per
lo scudetto sono disposto a ta-
gliarla». E non ha negato le am-
bizioni: «Per il campionato pos-
siamo competere. Berlusconi a
Milanello? Un doping psicolo-
gico». Ieri alcuni ragazzi aveva-
no la cresta. Segno che il Farao-
ne è un fenomeno di costume.
«Anche se potrebbe scrivere un
po’ più su Twitter», dice una ra-
gazza che sogna una storia con
lui.

Delirio Il regalo al Faraone l’ha

portato Claudia, disoccupata,
che, con mammà, ha sfidato il
diluvio, gli ha dato un piccolo
sacchetto di Thun ed è rimasta
dalle 15.30 alle 18. Non era so-
la, fuori, in Foro Bonaparte: tra
i 9 temerari (2 ragazzini, 4 ra-
gazzine 2 mamme e un papà)
che non hanno tradito, dalle
15 alla fine, va segnalata Giu-
lia, 21 anni. Sotto la pioggia
battente, sfoggiava uno short
di jeans che evidenziava le bel-

LA SOSTA INVERNALE

Niente Dubai
Il ritiro sarà
a Milanello
Niente ritiro invernale al
caldo quest’anno per il Milan.
I rossoneri, a differenza delle
ultime stagioni, a fine anno non
voleranno a Dubai ma
resteranno ad allenarsi a
Milanello. Il motivo? Troppi
pochi i giorni a disposizione,
dal momento che i rossoneri
giocheranno a Roma il 22 sera,
avranno sette giorni di
vacanza e il 6 gennaio
riprenderà il campionato. In
caso di forte maltempo (neve)
il piano B prevede il
trasferimento temporaneo in
un’altra località italiana.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
12
CALCIOSCOMMESSE
Caccia al mister X
delle gare truccate
Gegic sotto torchio
Oggi l’interrogatorio: il gip crede che l’ex latitante possa
aiutare a trovare l’uomo misterioso e aprire nuovi filoni
FABIO BIANCHI
FRANCESCO CENITI
Caccia al mister X. Almir
Gegic oggi pomeriggio a Cremo-
na si troverà di fronte al Gip
Guido Salvini. Sono passati
quasi 18 mesi da quando il giu-
dice aveva firmato la misura di
custodia cautelare nei confron-
ti del serbo. Il primo giugno
2011 l’inchiesta sul calcioscom-
messe era agli albori, nata per
caso dopo la denuncia della Cre-
monese a causa dell’avvelena-
mento di alcuni giocatori. Per
A BRUXELLES IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO UE
Europa: cooperazione
tra governi, calcio
e agenzie di bookmaker
FABIO LICARI
Non si sopravvive alle
partite truccate e alle scom-
messe clandestine senza la col-
laborazione tra governi, sport
e agenzie di scommesse. Il cal-
cio — lo sport in genere — ri-
schia di morire. E la battaglia è
appena cominciata, a giudica-
re almeno dall’importante do-
cumento adottato lunedì dal
Consiglio dell’Unione europea
(relatrice l’eurodeputata olan-
dese Bozkurt): perché si parla
di leggi comuni e sanzioni fi-
nalmente efficaci, di aiuto ai
«pentiti» e addirittura di una
definizione di «match-fixing»
che ancora non esiste. Ma è
chiaro che, senza l'impegno
dei governi e la pressione del-
la Commissione Ue, queste ri-
schiano di restare parole.
«Minaccia» Per il Consiglio, le
partite truccate sono «una del-
le più significative minacce al-
lo sport» e quindi serve una
collaborazione tra i soggetti in-
teressati. Occorre intanto defi-
nire bene l’espressione «ma-
tch-fixing» per identificare
con esattezza i comportamen-
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
1 2
uno strano gioco del destino,
da allora le indagini hanno fat-
to passi in avanti consistenti,
ma l’episodio iniziale legato al
tranquillante Minias è ancora
avvolto nel mistero. Ma non è
questo che interessa gli inqui-
renti. Gegic allora era un perfet-
to sconosciuto, ora le sue paro-
le potrebbero permettere il sal-
to di qualità a chi indaga. C’è
un passaggio della sua intervi-
sta alla Gazzetta, prima di costi-
tuirsi, che ha fatto sobbalzare
chi sta scavando nel marcio del
calcio italiano. «Con Ilievski ho
incontrato due volte all’hotel
ti da punire, soprattutto quelli
con forte impatto economico e
sociale. Gli Stati membri devo-
no introdurre sanzioni penali,
civili e amministrative che sia-
no deterrenti, effettive e pro-
porzionate; rafforzare le inve-
stigazioni promuovendo la co-
operazione tra forze di polizia
e autorità penali; tenere conto
del fatto che le scommesse
clandestine sono spesso con-
nesse alla criminalità organiz-
zata (frode, riciclaggio, corru-
zione); chiedere alle agenzie
di scommesse di fornire subito
informazioni su scommesse so-
spette; limitare le scommesse
sui minori
Manuali Anche lo sport deve fa-
re la sua parte, con la previsio-
ne di codici di condotta, con
clausole contrattuali che pre-
vedano il divieto di scommes-
se, con manuali (per i duri di
comprendonio, viene da pen-
sare) su come comportarsi e
come denunciare situazioni so-
spette), facilitando le rivela-
zioni delle «gole profonde». Il
Consiglio invita ad agire an-
che la Commissione Ue. Ma la
lotta sarà lunga.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3 essere atterrato
Tocqueville di Milano un tipo 1 Gegic
sulla sessantina che sembrava all’arrivo
ben addentro ai meccanismi. È all’aeroporto
stato Bellavista a presentarce- di Malpensa;
lo. Voleva venderci informazio- 2 Il gip Guido
ni sicure sulle gare di A, partite Salvini: oggi
truccate. In cambio voleva 600 interrogherà
mila euro. Troppi». È il passag- per la prima
gio cruciale, quello che porte- volta Gegic;
rebbe l’inchiesta al cuore della 3 Antonio
Serie A. Ma la cosa più impor- Bellavista
tante è questa: le dichiarazioni ai tempi del
di Gegic s’incastrano alla perfe- processo AP/
zione con altri dati già in posses- ANSA/LIVERANI
so della Procura di Cremona.
Nelle scorse settimane il pm Ro-
berto di Martino ha sentito per
CONSIGLIO
4 «Vietare le scommesse d
LA REPLICA AL MINISTRO RISPONDONO GLI OPERATORI
DELL’UE
È l’istituzione
favorirebbe solo
dell’Ue che
riunisce i il gioco clandestino»
rappresentanti
dei governi degli
Stati membri. VALERIO PICCIONI
Adotta atti che
incidono S’erano tutti trovati d’ac-
direttamente
cordo martedì a Roma. Il magi-
sulla vita dei
strato, il politico, il Ministro.
cittadini e
Anna Maria Cancellieri, la nu-
hanno notevoli
mero uno del Viminale, aveva
effetti a livello
promesso di studiare l’«idea» di
internazionale.
un provvedimento che riduces-
Ha sede a se lo spettro delle scommesse
Bruxelles (nella
sul pallone, un suggerimento
foto il premier
firmato dal giudice Raffaele
italiano Monti) Cantone, autore di «Football
clan», e dell’ex ministro vigilan-
te sullo sport, Walter Veltroni.
Sotto accusa erano finite quelle
giocate «criminogene», la pri-
ma rimessa laterale, il primo
calcio d’angolo e via andare, le
situazioni più esposte e meno
«difendibili» rispetto alle gioca-
te sul risultato finale. Insom-
ma, proibiamole ed evitiamo il
riciclaggio di denaro sporco in
modo legale: questo il senso
del pomeriggio.
Favore alla criminalità Contro
l’«idea», però, come l’ha chia-
mata il ministro dell’Interno, si
è subito schierata la Confindu-
stria Sistema Gioco Italia, l’asso-
ciazione di alcuni degli operato-
ri del settore. Il suo presidente
due volte Massimo Erodiani.
L’ex titolare di una ricevitoria
di scommesse a Pescara ha rac-
contato molte cose. Il verbale,
proprio per l’importanza delle
notizie contenute, è stato secre-
DA SIGNORI
tato. Ma qualcosa è trapelato.
Ci sarebbe l’indicazione di un
mister X molto simile, se non
identico, a quello descritto da
Gegic. Un uomo tra 60 e 70 an-
il 1˚ giugno 2011
ni con radi capelli che aveva co-
me ufficio proprio lo stesso al-
bergo di Milano e chiedeva ci-
fre sui 600 mila euro per le sfi-
de di A. Insomma, il cerchio si
stringe. Ma ci sono altri fronti
importanti.
Segreti Chi indaga è convinto
che il serbo può chiarire tante
cose. E’ presumibile che tenti di
ridimensionare la sua posizio-
ne, dando più risalto a quella di
Ilievski (ancora libero) che tra
l’altro aveva parlato anche lui
di un mister X in un’intervista a
«Repubblica». Ci sta, ma il ma-
teriale immenso in mano agli in-
quirenti non può essere eluso.
Ci sono intercettazioni, riscon-
tri su movimenti e soldi pagati.
Ma al di là di nomi nuovi, del
fatto che Gegic secondo la Pro-
cura era a conoscenza degli spo-
stamenti e degli affari compiuti Malpensa, dopo
da Ilievski (compresi quelli che
riguardano la Lazio e il filone
barese), molta attenzione sarà
posta verso nuovi fronti. A Cre-
mona sono convinti che nel gi-
ro delle scommesse ci fossero
molti gruppi. Interessa molto
l’accenno ai fratelli Cossato
(già nel mirino a Napoli) e i pos-
sibili calciatori coinvolti. Le pa-
role del serbo, poi, «misureran-
no» anche i pentiti Gervasoni e
Carobbio: potrebbero aver al-
tro da raccontare. Sul fronte
Siena, ad esempio. Quel «Ca-
robbio mi ha detto che quasi tut-
ti scommettevano» più che una
pista è un’autostrada. Non è un
caso che il pm di Martino aveva
già pensato di chiamare diversi
giocatori dei toscani. Dirigenti
compresi. A proposito di Siena:
l’ex tecnico Antonio Conte at-
traverso i suoi legali è stato
chiaro. Vuole sapere se davve-
ro c’era qualcuno disposto a pa-
gare Gegic purché parlasse di
lui. Da oggi Salvini cercherà di
dare le prime risposte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Massimo Passamonti spiega
che ridurre gli eventi in palinse-
sto «sarebbe un grosso favore minori: quelle su
per la criminalità organizzata».
Perché il sistema legale di scom-
messe italiano è «un punto di
forza» e «proprio il sistema lega-
le di raccolta delle scommesse
ha funzionato non solo da argi-
ne, ma anche come sentinella
di possibili frodi». Per Passa-
monti il problema è che «tutte
le indagini svolte su giocate e
puntate anomale hanno con-
dotto sempre a sconfinamenti
verso paesi e siti non controllati
e non controllabili». Il presiden-
te di Sistema Gioco Italia auspi-
ca «che tutte le istituzioni a co-
minciare dal Ministro Cancellie-
ri, si sentano impegnate e fac-
ciano perno sulla rete dei con-
cessionari legali». Infine Passa-
monti ricorda che «Sistema Gio-
co Italia ha chiesto di essere am-
messa come parte lesa alla pro-
cura di Cremona per i procedi-
menti in corso».
Monopoli, non Coni In ogni caso
l’interlocutore della proposta
saranno i Monopoli di Stato, vi-
sto che il ruolo del Coni su tutto
il sistema scommesse è ormai
marginale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4 ALTRO DIETROFRONT
AD ALMIR
Tnas annulla
L’inchiesta
di Cremona
è partita
la squalifica
a Fontana
«Giustizia»
Arresti
Subito i primi
arresti, tra cui
Beppe Signori,
Sommese e
Bellavista
Gegic
Tra gli ordini di
custodia
cautelare, c’e
anche quello di
Almir Gegic, ex
giocatore del
Chiasso
Alberto Fontana, 37 anni LIVERANI
Costituito
Latitante dal 1˚ (v.p.) Un altro schiaffo
giugno 2011, del Tnas del Coni alle sentenze
Gegic si è della Disciplinare e della Corte
di giustizia federale del calcio.
consegnato
È stata annullata la sanzione
lunedì sera alla
inflitta ad Alberto Fontana, il
portiere del Novara, che era
stato squalificato per l’illecito
da Belgrado.
Oggi l’atteso di Chievo-Novara di Coppa Ita-
lia del 2010 a 3 anni e 6 mesi. Il
interrogatorio
davanti al Gip collegio del Tribunale Naziona-
le di Arbitrato per lo Sport non
Salvini
ha creduto al suo coinvolgi-
mento nella presunta combine
Inchiesta
Ad oggi, oltre (la gara finì 3-0 per il Chievo,
fu Gervasoni a parlare di parti-
100 giocatori
sono finiti ta «truccata») dopo che era già
stato prosciolto Shala (Bertani
nell’inchiesta
ha preso 6 mesi). Ora Fontana
esulta: «Sono stato tirato in
mezzo a questa cosa senza sa-
pere il perché, c’è solo la realtà
di un pentito che parla senza
un riscontro — ha detto a Sky
Sport —. Io non penso che il
calcioscommesse sia nato dal
nulla o che si siano inventati
tutto, ma si è fatta molta confu-
sione nel maxi processo, molti
sono finiti nel tritacarne e io so-
no uno di questi, pagando con
cinque mesi di stop. Adesso
posso dire che, seppure con i
suoi tempi, la giustizia sporti-
va funziona. Sono stato scagio-
nato dall’accusa e sono un cal-
ciatore libero».
HA DETTO
A NAPOLI
Processo Giraudo
Parla la difesa
e poi la sentenza
Annamaria
S
Quella di oggi potrebbe
Cancellieri
(ministro
essere l’ultima udienza prima
della giornata della sentenza
dell’Interno) del processo di appello di
«Io abolirei le calciopoli per Antonio
scommesse Giraudo (che sarà presente
in aula) e tutti gli imputati che
chi batte il scelsero il rito abbreviato.
primo calcio Stamattina l’avvocato
d’angolo o il Massimo Kroegh, difensore
primo fallo dell’ex a.d. della Juventus,
laterale. sarà chiamato all’arringa
Sono le più finale per provare a ribaltare
controllabili» la sentenza di primo grado
che ha condannato il suo
assistito, nel dicembre 2009,
a 3 anni di reclusione per
«frode sportiva e
associazione a delinquere».
Per l’avvocato Kroegh c’è il
delicato compito di
smantellare la tesi del pm,
secondo cui Giraudo (che
oggi sarà in aula) sarebbe
stato un promotore
dell’«associazione» illecita. Il
procuratore generale
Esposito, a ottobre, a
chiusura di requisitoria, ha
chiesto l’aumento della pena
proprio per questo motivo: 4
anni di reclusione più 30 mila
euro di multa. Secondo
l’accusa, insomma, il
dirigente non era solo un
semplice partecipe
«dell’associazione a
delinquere finalizzata alla
frode sportiva».

COPPA ITALIA 4˚ TURNO ELIMINATORIO
Toro con la testa al derby
Il Siena si regala la Lazio
Granata piegati dalle reti di Zè Eduardo e Reginaldo su assist dell’ex Rosina
Solida la difesa dei bianconeri, Cosmi soddisfatto: «Obiettivo centrato»
SIENA
TORINO
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Zè Eduardo al 1’, Reginaldo al
32’ s.t.
SIENA (3-4-1-2) Campagnolo s.v. (dal
22’ p.t. Farelli 6); Dellafiore 6, Contini 6, Feli-
pe 6; Mannini 5,5, R. Rodriguez 5,5 (dal 16’
s.t. Coppola), D’Agostino 6, Del Grosso 6; Ro-
sina 7, Zè Eduardo 6 (dal 29’ s.t. Verre 6);
Reginaldo 6,5.
PANCHINA Pegolo, Valiani, Calaiò, Martinez,
Rubin, Bolzoni, Sestu.
ALLENATORE Cosmi 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Rosina per gioco scorretto.
TORINO (4-2-4) L.Gomis 6; Darmian 5,
Di Cesare 5, G.Rodriguez 5,5, Masiello 5,5;
Brighi 6, Vives 5; Birsa 6 (dal 35’ s.t. Suciu
s.v.), Sgrigna 6, Sansone 5 (dal 15’ s.t. Meg-
giorini 5,5) Stevanovic 6 (dal 15’ s.t. Verdi 5).
PANCHINA A.Gomis, Migliorini, Agostini, De
Feudis.
ALLENATORE Ventura 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Brighi e Di Cesare per gioco scor-
retto.
ARBITRO Nasca di Bari 6.
NOTE spettatori 1.000 circa, incasso non comu-
nicato. Tiri in porta 5-1. Tiri fuori 4-5. In fuorigio-
co 2-1. Angoli 3-6. Recuperi: p.t.1’. s.t. 3’.
2 DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO BRAMARDO
0 SIENA
Due assist dell’ex nel se-
condo tempo, di Alessandro Ro-
sina, regalano al Siena la sfida
all’Olimpico di Roma agli otta-
vi con la Lazio. Bestia biancone-
ra il Siena, che già la scorsa sta-
gione eliminò al primo turno il
Torino con un rigore di Calaiò.
Un rigore che, come in campio-
nato, anche in Coppa il Toro ha
reclamato sullo 0-0 per un fallo
di mano di Mannini non rileva-
to dal direttore di gara. Al di là
dell’episodio il Siena la qualifi-
cazione se l’è cercata con un piz-
zico di voglia in più di un Toro
che è sembrato guardare soltan-
to l’orologio in attesa di tornare
a casa nella notte per preparare
il derby. Un solo tiro nello spec-
chio della porta per gli ospiti,
più vivace il Siena con Rosina
brillante e trascinatore, D’Ago-
stino uomo d’ordine in mezzo
al campo, ed una difesa, quella
di Cosmi sempre più solida.
Le analisi Torino in formazione
rimaneggiata come attenuan-
te, turnover annunciato in vista
del derby. Darmian l’unico in
campo tra i titolari, test per Ste-
vanovic che potrebbe essere im-
piegato nel derby come al Fran-
chi, molto accentrato il serbo a
dar manforte in fase di costru-
Reginaldo Ferreira da Silva, 29 anni, realizza il gol del definitivo 2-0 sul Torino: è il suo primo gol stagionale LAPRESSE
zione ed interdizione a due me-
diani puri come Gazzi e Basha.
«Volevamo giocarcela, un buon
primo tempo — le parole a fine
gara del tecnico granata Giam-
piero Ventura —, nel secondo
abbiamo messo meno rabbia e
fatto meno bene. Abbiamo te-
nuto tanto palla ma non abbia-
mo mai tirato in porta. Non ave-
vamo la testa al derby, era un’al-
tra squadra questa». Soddisfat-
to Serse Cosmi: «Abbiamo cen-
trato l’obiettivo, passare il tur-
no e contro un avversario di Se-
rie A. Reginaldo da attaccante
ha dato buone risposte, come
lui Rosina in crescita nel secon-
do tempo. Alessandro l’aveva-
mo perso per infortunio, dove-
va ritrovare solo la condizione
fisica».
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
13
La gara Nonostante 48 ore di ac-
qua a secchiate sulla Toscana al
Franchi si gioca ed il terreno tie-
ne. Spettacolo per pochi, un mi-
gliaio di pavidi sugli spalti, una
decina i tifosi ospiti. La ruggi-
ne, la prima gara della stagio-
ne, rischia di giocare brutti
scherzi a Lys Gomis. Il portiere
granata dopo nemmeno un mi-
nuto va in contrasto di piede su
Rosina e rischia il pasticcio. Al
9’ l’estremo difensore granata
si riscatta e mette una pezza su
una doppia conclusione da cal-
cio d’angolo, il primo tentativo
è di Vives che di petto rischia
l’autorete, sulla respinta Della-
fiore trova ben piazzato Gomis.
Ancora il portiere del Toro pro-
tagonista al 17’ con una respin-
ta su conclusione dal limite del-
l’area di D’Agostino. Il primo
tentativo degli ospiti al 18’: Dar-
mian pesca Stevanovic in area
ma il sinistro del serbo è da di-
menticare. Due minuti dopo si
replica, questa volta il sinistro
di Stevanovic è preciso, sembra
destinato all’incrocio ma colpi-
sce sul braccio Mannini prima
del salvataggio sulla linea di
Contini. Il Toro protesta, Ventu-
ra chiede il penalty, Nasca igno-
ra. Campagnolo lascia il campo
a Farelli per una sospetta lesio-
ne al retto femorale destro. Il
Siena verso la mezz’ora prova
da fuori ma Felipe di testa su
punizione di D’Agostino prima
e poi con Mannini, ma le conclu-
sioni vanno fuori. Venti secon-
di della ripresa ed il Siena pas-
sa. Rosina si incunea in area, ti-
ro rasoterra, deviazione di Di
Cesare pressato da Reginaldo e
Darmian l’unico palla sul secondo palo per Zè
titolare Eduardo che da due passi non
può sbagliare. Si replica al 32’:
impiegato azione di contropiede con il To-
da Ventura: ro sbilanciato in attacco, scam-
«Poca rabbia» bio tra Rosina e Reginaldo inse-
guiti invano dai difensori grana-
ta, tiro del brasiliano appena en-
trato in area e Gomis battuto.
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT
14
#
COPPA ITALIA 4˚ TURNO ELIMINATORIO
IL FILM DELLA PARTITA
1 Haris Seferovic, 20 anni, centravanti svizzero-bosniaco, stacca di testa e segna
la rete dell’1-0: è il suo primo gol in maglia viola; 2 Il centrale egiziano Ahmed Hegazy,
21 anni, festeggiato da Cuadrado e da Borja Valero dopo la rete del raddoppio
contro i campani; 3 La coreografia di inizio partita realizzata dai tifosi della Juve
Stabia, che hanno riempito il settore ospiti del Franchi LR PHOTO/BRESSAN/PAOLUCCI
Fiorentina sul velluto
Ma la festa è rovinata
Traversa della Juve Stabia, poi reti di Seferovic ed Hegazy
Malore per un tifoso campano allo stadio: muore in ospedale
DAL NOSTRO INVIATO
NICOLA BINDA
FIRENZE
È un’altra la Juve che ac-
cende Firenze, non certo quella
di Castellammare di Stabia.
Tuttavia al Franchi, nonostante
il diluvio che da giorni sta met-
tendo in ginocchio la città, si so-
no presentati oltre 5mila tifosi,
attratti dalla bella squadra im-
bastita da Vincenzo Montella,
che sta facendo cose eccellenti
in campionato e adesso ha gua-
dagnato anche l’accesso agli ot-
tavi di finale in Coppa Italia, do-
ve troverà l’Udinese (sfida in ca-
lendario al Friuli il 19 dicem-
bre). Tremila i sostenitori ospi-
ti, che volevano passare una se-
rata di festa: invece hanno vis-
suto la tragedia di Agostino Di
Somma, macellaio di 31 anni
padre di una bimba appena na-
VITTORIA NEL DESERTO TANTE RISERVE, POCA VOGLIA DI RISCHIARE, POCHISSIMA GENTE: A PIOLI BASTA UN DESTRO (DEVIATO) DEL FANTASISTA
Si sblocca Pasquato, va avanti il Bologna
BOLOGNA 1 ANDREA TOSI
LIVORNO 0 Bologna inedito Nella squadra
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Pasquato al 35’ p.t.
BOLOGNA (3-4-1-2)
Lombardi 5,5; Radakovic 6, Krhin 6,5, Mor-
leo 6; Motta 5,5 (dal 1’ s.t. Pulzetti 6), Pazien-
za 5, Riverola 5, Abero 5,5; Kone 5,5; Veratti
5,5 (dal 31’ s.t. Capello s.v.), Pasquato 6. PAN-
CHINA Stojanovic, Cherubin, Maini, Guaren-
te, Benatti, Rodriguez. ALLENATORE Pioli 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Radakovic per gioco scorretto.
LIVORNO (3-5-2)
Mazzoni 5,5 (dal 1’ s.t. Fiorillo 6); Salviato 6,
Emerson 5,5, Bernardini 5,5; Meola 6, Prut-
sch 5 (dal 9’ s.t. Bigazzi 5,5), Gentsoglou 6,
Molinelli 5, Gemiti 6; Dell’Agnello 5,5, Piccolo
5 (dal 22’ s.t. Siligardi 6). PANCHINA Belinghe-
ri, Schiattarella, Remedi, Luci, Gioè, Colom-
bi. ALLENATORE Nicola 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Bernardini per gioco scorretto.
ARBITRO Mariani di Aprilia 5,5.
GUARDALINEE Preti, Bagnoli.
NOTE paganti 770, incasso 5.495 euro. Tiri in
porta 5-2. Tiri fuori 7-5. In fuorigioco 1-4. An-
goli 4-3. Recuperi: p.t. 1’; s.t. 3’.
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
ta. Il tifoso campano si era senti-
to male durante il viaggio verso
Firenze, mentre il gruppo cam-
pano era in una stazione di ser-
vizio. Ma Di Somma aveva rifiu-
tato i soccorsi, dicendo di sentir-
si meglio. Arrivato al Franchi,
in coda per entrare nell’impian-
to, ha accusato un nuovo malo-
re ed è stato subito trasportato
all’ospedale di Santa Maria
Nuova. Arrivato già in condizio-
ni critiche, Agostino è morto po-
co dopo.
Amici contro Per i nostalgici vio-
la era anche l’occasione per ri-
trovare Pierino Braglia, tecnico
dei campani ed ex centrocampi-
sta di una Fiorentina che ha fat-
to soffrire, quella del 1978 con
salvezza all’ultima giornata gra-
zie alla differenza reti. Un Bra-
glia che, come dice (non a ca-
so) il nome di battesimo, ce l’ha
BOLOGNA
Il primo gol stagionale di
Cristian Pasquato, bomber de-
signato del Bologna-2, pro-
muove i rossoblù agli ottavi di
coppa regalando a Pioli una
doppia trasferta a Napoli, pri-
ma in campionato e poi in cop-
pa, che si consumerà nel giro
di quattro giorni tra 16 e 19 di-
cembre. Il destro non irresisti-
bile di Pasquato, deviato da
Emerson, lascia di sale il por-
tiere Mazzoni che non accen-
na nemmeno alla parata. Vo-
lendo, un gol comico che il Li-
vorno incassa senza scompor-
si. La partita è tutta in questo
episodio perché le due squa-
dre, imbottite di riserve, han-
no entrambe in testa gli impe-
gni che li attendono nel
weekend e non c’è tanta voglia
di rischiare. E i big sono in tri-
1 2
messa tutta per fare un dispet-
to, con una Juve Stabia quinta
in Serie B, rilassata ma molto
ben organizzata, capace di gio-
care un buon primo tempo e
con tre ragazzi in prestito dai
viola come Seculin, Agyei e
(nella ripresa) Acosty, più un
fiorentino verace come Cellini.
Le mosse La vittoria interna nu-
mero 100 in Coppa Italia per la
Fiorentina è stata celebrata con
le maglie bianche e rosse (con
pantaloncini e calzettoni neri),
terza divisa in onore ai colori
della città. Oltre a Jovetic (rien-
tro non ancora definito), Toni
(per la testata di Torino) e Aqui-
lani (stop di una settimana),
mancava per infortunio anche
Ljajic, k.o. nella rifinitura: do-
vrà star fermo per 15-20 giorni.
Montella ne ha approfittato per
vedere in difesa l’egiziano He-
Cristian Pasquato, 23 anni, a destra, con Mati Riverola, 21 LAPRESSE
buna se non addirittura a casa
davanti alla tv: Gilardino e Dia-
manti da una parte, Paulinho
e Dionisi dall’altra sono assen-
ze pesanti e per l’allenatore
ospite Nicola anche obbligate
perché i suoi due attaccanti ti-
tolari sono infortunati. Dionisi
finito k.o. a Novara rimarrà
Montella svolta
con il 4-3-2-1:
Fernandez
e Cuadrado
sulla trequarti
Nella rifinitura
si blocca Ljajic:
il serbo dovrà
stare fermo due
o tre settimane
Bene Krhin
nel ruolo inedito
di centrale.
Al prossimo turno
è sfida col Napoli
IL TABELLONE LA FINALE ALL’OLIMPICO DI ROMA
gazy (al debutto da titolare) e
altri elementi poco utilizzati.
Soprattutto gli attaccanti, cau-
sa le defezioni previste contro
la Sampdoria, e i risultati sono
stati modesti, visti Seferovic
(salvato dal gol di testa al 7’ del-
la ripresa su corner) ed El
Hamdaoui (solo 45’). Tornava
anche Pizarro dopo la squalifi-
ca e il cileno, malgrado il pres-
sing di Doninelli, è stato il mi-
gliore.
La partita Nel primo tempo l’oc-
casione più grossa l’ha avuta la
Juve Stabia con la traversa di
Murolo dopo una girata di Ji-
dayi, mentre la Fiorentina ha
sfiorato il gol con Romulo, che
ha messo a lato un rigore in mo-
vimento dopo respinta corta di
Seculin. Nella ripresa invece la
rete di Seferovic ha dato la svol-
ta, con la Fiorentina diventata
padrona del campo. Montella
nella ripresa è passato al
4-3-2-1, con Mati Fernandez e
Cuadrado alle spalle di Sefero-
vic, e la mossa è stata vincente.
A nulla sono serviti i cambi di
Braglia (fuori Mbakogu per un
altro infortunio muscolare), la
Juve Stabia non è più riuscita a
rendersi pericolosa. E il raddop-
pio di Hegazy (28’) ha chiuso la
gara: cross di Romulo, girata di
Migliaccio respinta da Seculin
e tocco vincente del difensore
definito, in patria, il Nesta delle
piramidi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
fuori per tre settimane.
di casa fa bella figura Krhin,
per l’occasione schierato nel-
l’inedito (per lui) ruolo di cen-
trale difensivo. Pioli non ri-
sparmia nel corposo turnover
Morleo e Kone, entrambi sono
squalificati per la partita di do-
menica contro l’Atalanta. Così
le indicazioni per l’allenatore
rossoblù sono molto relative.
La quasi papera di Lombardi
che si lascia sfilare sotto il pie-
de un comodo retropassaggio
di Morleo riuscendo in extre-
mis a evitare con una scivolata
sulla linea di porta un grotte-
sco autogol, dimostra che il
parco portieri è il buco nero
dell’organico bolognese al net-
to delle tante altre lacune che
spiegano l’ultimo posto in se-
rie A. Tra i veterani Motta e Pa-
zienza continuano a non con-
vincere, mentre il giovane Ri-
GDS
FIORENTINA 2
JUVE STABIA 0
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Seferovic al 7’, Hegazy al 28’ s.t.
FIORENTINA (3-5-2)
Neto 6; Migliaccio 6,5, Hegazy 6,5, Tomovic
6; Cassani 6,5, Romulo 6, Pizarro 7, Fernan-
dez 6,5 (dal 30’ s.t. Della Rocca s.v.), Llama 6
(dal 1’ s.t. Valero 6,5); El Hamdaoui 5 (dal 1’
s.t. Cuadrado 6), Seferovic 5,5. PANCHINA
Lupatelli, Viviano, Rodriguez, Roncaglia, Oli-
vera, Savic, Pasqual, Capezzi, Bernarde-
schi. ALLENATORE Montella 7.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI nessuno.
JUVE STABIA (4-2-3-1)
Seculin 6; Vinci 5,5, Scognamiglio 6, Murolo
6, Dicuonzo 5,5; Jidayi 5,5, Baldanzeddu 6;
Cellini 6,5 (dal 13’ s.t. Bruno 6), Doninelli 6
(dal 22’ s.t. Caserta 6), Agyei 6,5; Mbakogu
5,5 (dal 7’ s.t. Acosty 6). PANCHINA Nocchi,
Genevier, Erpen, Mezavilla, Gorzegno, Impro-
ta, Maury, Danilevicius, Ogolong.
ALLENATORE Braglia 6,5.
ESPULSI Murolo al 44’ s.t. per doppia ammoni-
zione (gioco scorretto e c.n.r).
AMMONITI Dicuonzo e Agyei per gioco scor-
retto.
ARBITRO Celi di Bari 7.
GUARDALINEE Costanzo 7 - Manzini 7.
NOTE paganti 7.311, incasso di 50.315 euro.
Tiri in porta 6-1 (con una traversa). Tiri fuori
3-2. In fuorigioco 2-2. Angoli 8-5. Recuperi:
p.t. 0’, s.t. 2’.
MOMENTI CHIAVE
29’ p.t. Traversa di Murolo dopo girata di Ji-
dayi su azione di calcio d’angolo
43’ p.t. Romulo riprende una respinta di Secu-
lin e di piatto mette fuori
GOL! 7’ s.t. Angolo di Fernandez e girata di
testa di Seferovic all’altezza del primo palo
19’ s.t. Pizarro prima e Fernandez poi impe-
gnano Seculin in due parate di piede
GOL! 28’ s.t. Cross di Romulo, girata di Mi-
gliaccio respinta da Seculin, tap-in di Hegazy
verola fatica anche su questo
palcoscenico. Nel deserto del
Dall’Ara, tra 770 paganti che
per scaldarsi e ammazzare il
tempo lanciano qualche slo-
gan contro il presidente Gua-
raldi, lo spettacolo è un’illusio-
ne ottica.
Livorno al risparmio Reduce da
quattro vittorie di fila e dal sor-
passo sul secondo posto in se-
rie B, la squadra toscana prefe-
risce rifiatare e non cavalcare
l’onda del momento magico. Il
primo tiro in porta, una telefo-
nata di Emerson su punizione,
arriva dopo 75’ di sterili palleg-
gi a centrocampo. Peraltro il Li-
vorno riesce comunque a co-
struirsi una buona occasione
per pareggiare con Salviato il
cui colpo di testa su azione da
calcio d’angolo sorvola la tra-
versa da posizione favorevole.
Nel finale Nicola gioca la carta
Siligardi, ma il suo innesto
non cambia l’inerzia della ga-
ra. Il Bologna passa senza sof-
frire, il Livorno esce senza fati-
care. A tutti va bene così.
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 GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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ATALANTA
CESENA
3
1
IL FILM DELLA PARTITA
1 2
d IL GIUDICE SPORTIVO

PRIMO TEMPO 1-1

MARCATORI Tonucci (C) al 30’, Parra (A) al
DEDICHE
PER GUIDO
Striscioni
40’ p.t.; De Luca (A) al 17’, Parra (A) al 37’ s.t.

ATALANTA (3-4-1-2)
offensivi,
Polito 6; Matheu 6, Ferri 6, Lucchini 6; Troisi
6, Radovanovic 6,5 (dal 22’ s.t. Cazzola 6), niente multa
Cigarini 6,5, Brivio 6; Scozzarella 6,5 (dal 35’
s.t. Carmona s.v.); Marilungo 5,5 (dal 43’ p.t.
De Luca 7), Parra 8.
ai nerazzurri
PANCHINA Frezzolini, Stendardo, Manfredi-
ni, Bellini, Peluso, Maxi Moralez, Denis.
ALLENATORE Colantuono 7.
S MILANO
ESPULSI nessuno.
Schelotto
AMMONITI nessuno. Così sul suo
profilo Twitter: Il giudice sportivo Giam-
CESENA (3-5-2) «Questa vittoria paolo Tosel ha deciso di non
Ravaglia 7; Morero 5,5 (dal 20’ s.t. Iori 6), va dedicata a
Comotto 5,5 (dal 28’ Caldirola 5,5), Tonucci multare l’Atalanta per i tanti
7; Ceccarelli 6, Tabanelli 7, Meza Colli 6, Djo- 3 Guido Marilungo, striscioni offensivi (e non auto-
kovic 6, Favalli 6; Rodriguez 5,5 (dal 1’ s.t. sperando di rizzati) esposti domenica pri-
Lapadula 6), Succi 6,5. vederlo presto ma e durante Atalanta-Genoa.
PANCHINA Berardi, Turchetta, Ballardini, di nuovo in
Rossi, Sensi, Defrel.
In particolare quelli contro La
ALLENATORE Bisoli 7.
campo, forza Gazzetta dello Sport, il collega
ESPULSI nessuno. Guido» Roberto Pelucchi, L’Eco di Ber-
AMMONITI Favalli (C) e Meza Colli (C) per gio- gamo, l’ex presidente atalanti-
co scorretto
no Alessandro Ruggeri e le for-
ARBITRO Massa di Imperia 7 ze dell’ordine.
GUARDALINEE Crispo 7-Vicinanza 6
NOTE paganti 2.146, incasso di 23.807 euro. Indagini Della questione si oc-
Tiri in porta 8-9. Tiri fuori 6-3. In fuorigioco cuperà, comunque, la Procura
1-2. Angoli 6-6. Recuperi: p.t. 1’ , s.t. 3’
federale, a maggior ragione
1 Giuseppe De Luca, 21 anni, esulta dopo il gol del 2-1 LAPRESSE S dopo il mancato intervento
2 Guido Marilungo, 23 anni, in lacrime sulla barella MAGNI Colantuono del giudice sportivo. Sul tavo-
3 L’attaccante argentino Facundo Parra, 27 anni LAPRESSE «Probabilmente lo del procuratore Stefano Pa-
ha nuovamente lazzi sono già arrivate le rela-
una classifica decorosa, resta rotto il crociato. zioni degli 007 federali presen-

Atalanta: Parra c’è a lungo in partita: bene Taba-

nelli, mezz’ala di corsa e co-
struzione, il regista Meza Colli
e l’esterno Favalli. Molto bene
Tonucci, che firma un gol ren-
Mi dispiace
molto per
Marilungo, che
sono sicuro ci
avrebbe aiutato
ti a Bergamo, adesso toccherà
a lui verificare se ci sono gli
estremi per intervenire. Intan-
to, la questura di Bergamo sta
cercando di capire come han-

Dramma Marilungo dendo omaggio al secondo fi-

L’argentino fa due gol e regala la sfida con la Roma
Altro k.o. al ginocchio destro (già operato) della punta
DAL NOSTRO INVIATO
GUGLIELMO LONGHI
BERGAMO
Nel segno del turnover to-
tale, la copia di metà settimana
dell’Atalanta cancella le due
sconfitte di fila, va avanti in
coppa e si regala la Roma, sco-
prendo chi è e cosa fa un certo
Facundo Parra, da ieri non più
oggetto misterioso col nome
che attira facili ironie. Un col-
po di tacco nel fango, un tocco
vincente ancora di sinistro,
molte sponde: la conferma che
ha piedi discreti e fisico da vice
Denis. In campionato solo 40
minuti e 3 presenze con
un’espulsione contro l’Inter:
l’exploit di ieri potrebbe essere
un segnale di svolta. Colantuo-
no, che ne cambia undici rispet-
to a domenica, si dice soddisfat-
to della rivoluzione, anche se
saltare l’ostacolo Cesena è sta-
to tutt’altro che semplice.
Colantuono sperimenta Squadra
rifatta e modulo sperimentale:
difesa a 3 con Scozzarella, ta-
lento cresciuto nel vivaio, a fa-
re il trequartista; in avanti, ac-
canto a Parra, c’è il povero Ma-
rilungo, spaesato e sfortunatis-
simo visto che dopo 43 minuti
si blocca per un infortunio al gi-
nocchio destro, quello già ope-
rato ai legamenti a fine marzo.
Come numeri, è più o meno lo
stesso bilancio di Parra: 42 mi-
nuti e solo 2 partite in campio-
nato. Ma le prospettive cambia-
no radicalmente: oggi Marilun-
go sarà sottoposto a una riso-
nanza e si teme la nuova rottu-
ra del crociato, con un inevita-
bile lungo stop. Lato spiacevo-
le di una partita intensa e friz-
zante, anche se gli alibi non
mancherebbero: la pioggia, il
campo in condizioni degrada-
te, l’intesa da trovare tra chi
gioca insieme per la prima vol-
ta. Con Cigarini per un tempo
play svogliato, l’Atalanta co-
mincia sotto ritmo, incassa il
gol di Tonucci su angolo dalla
destra (Polito sbaglia l’usci-
ta), poi si dà una mossa, repli-
ca con la prodezza di Facun-
do che, dopo la doppia re-
spinta di Ravaglia, fa l’uni-
ca cosa possibile nell’ingor-
go dell’area. La svolta deci-
siva arriva col vivace De Lu-
ca al posto di Marilungo: da
rivedere in particolare come
si libera per il 2-1 su assist di
Radovanovic. Chiude Parra
liberato in area da Troisi.
Bisoli protesta Il Cesena,
che dopo un pessimo ini-
zio in serie B sta cercando
glio in arrivo e sul 2-1 ne se-
gna un altro, ancora di testa,
annullato giustamente per
questione di millimetri. Nota
anche in
campionato»
no fatto gli ultrà a portare den-
tro lo stadio gli otto striscioni
mai preventivamente autoriz-
zati, eludendo i controlli ai tor-
nelli. Si pensa che siano stati
di merito al guardalinee Cri-
spo, che più tardi vede un al-
fatti entrare il giorno prima o
nella notte (in che modo e da
tro fuorigioco, netto, a carico
di Succi. Perso Morero (stira-
chi?) e poi «parcheggiati» nei
magazzini sotto la curva Pisa-
mento), Bisoli passa alla dife- ni messi a disposizione dei tifo-
De Luca sa a 4 arretrando Ceccarel- si per le loro coreografie. Attra-
festeggiato li e Favalli e chiede ai verso le telecamere a circuito
da Scozzarella suoi di giocarsela fino chiuso si sta anche cercando
in fondo. Poi si la- di identificare i tifosi che mate-
menta perché sul rialmente hanno esposto gli
gol di De Luca, con striscioni, una impresa non fa-
Morero infortuna- cile, visto che avevano tutti il
to, i suoi hanno inu- volto coperto dalle sciarpe.
tilmente chiesto di
buttare fuori il pal- Altre decisioni Un turno di
lone: «Noi l’aveva- squalifica per dodici giocatori:
mo fatto quando Moretti (Genoa), Morleo e Ko-
Brivio, Scozzarella ne (Bologna), Samassa (Chie-
e lo stesso Marilun- vo), Gomez e Spolli (Catania),
go erano a terra». Balzano (Pescara), Borriello
Questione irrisolta, (Genoa), Costa (Sampdoria),
anche se il regola- Donati e Miccoli (Palermo),
mento dovrebbe spe- Yepes (Milan). Una giornata
gnere sul nascere le anche Rino Foschi, direttore
polemiche: tocca solo sportivo del Genoa, per aver
all’arbitro decidere bestemmiato. Ammenda di 10
quando e perché ferma- mila euro alla Juventus, 4 mi-
re il gioco. Il resto sono la al Milan, 3 mila a Pescara e
interpretazioni di parte. Torino.
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IL COLPO DEI CALABRESI AL BENTEGODI I POCHI TIFOSI FISCHIANO IL TECNICO E LA SQUADRA GIALLOBLÙ CHIEVO 0
REGGINA 1
Chievo impantanato. Contestato Corini PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Lucioni (R) al 15’ s.t.

Si gioca in una
pozza d’acqua,
decide Lucioni.
Reggina agli
ottavi: avrà il Milan
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSANDRA GOZZINI
VERONA
Dall’Inter alla Reggi-
na-2, secondo flop in casa do-
po quello contro i nerazzurri
di fine settembre: questo estro-
mette il Chievo dalla corsa al
trofeo ed è mano di ospiti di
categoria inferiore, dunque
dovrebbe fare più male (se
davvero ai veneti interessava
continuare il percorso alterna-
tivo al campionato). C'è poi il
solito contorno da analizzare:
Corini schiera un titolare (Sar-
do) e dieci alternative in un
campo che è una maxi-pozza,
la priorità è lo scontro diretto
di domenica con il Genoa. Di-
scorso che in realtà vale anche
per la Reggina, traballante in
Serie B, e arrivata in formato
viaggio con una baby squadra
di seconde linee. La coppa pe-
rò è uno sfogo e il prossimo in-
crocio con il Milan una partita
che, al di là del finale, impre-
ziosisce un anno di turbolen-
ze: vetrina che al Chievo non
interessava più di tanto, da
qui una partita scivolata sotto
tono e poi bersaglio del ridot-
tissimo gruppo ultrà in curva.
Fischi e cori partono dai venti
contestatori («Tirate fuori i co-
glioni») con squadra e allena-
tore sotto lo spicchio a fine ma-
tch a chiedere perdono e soste-
gno.
Assalto Nel primo quarto
d’ora più Reggina: replica di
casa con un colpo di testa di
Fabio Lucioni, 25 anni, stacca di testa e segna il gol partita MARTY
Coulibaly (positivo come Co-
Gara tra riserve: fie nello stoppare la manovra
per i veneti un avversaria). Quello che ci pro-
va con più furore è Moscardel-
solo titolare, li, allargato a destra: affondi
Sardo. Gli ospiti continui, ma manca chi con-
con tanti baby clude (male Samassa e l’im-
precisissimo Di Michele). Do-
po lo stop e un paio di azio-
ni-pericolo del Chievo, ecco il
gol che decide il match: su cal-
cio d’angolo di Bombagi (tre-
quartista che da spunti), Lu-
cioni segna di testa. Nel cam-
po-piscina era più facile che il
gol arrivasse su calcio piazza-
to.
Pass per San Siro Seguono una
ventina di minuti di quasi nul-
la, poi l'assalto Chievo: Dra-
mè al volo, Samassa in acro-
bazia, Di Michele su punizio-
ne, Farkas ben piazzato, au-
to-traversa di Lucioni, Jokic a
giro, Stoian centrale, un dub-
bio contatto Jokic-Campa-
gnacci in area (ma c’era la
bandierina su, qualche dub-
bio in più su un mani in area
di Lucioni nel primo tempo).
Così, a San Siro per gli ottavi
entrerà la Reggina: per l’ordi-
ne in campo e la voglia che
Dionigi gli ha dato, sarà un in-
gresso meritato.
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CHIEVO (4-3-3)
Puggioni 6; Sardo 6 (dal 1’ s.t. Drame 6), Cou-
libaly 6, Farkas 5,5, Jokic 5,5; Dettori 5,5,
Cofie 6 (dall’11’ s.t. Cruzado 6), M. Rigoni 5,5;
Moscardelli 6 (dal 31’ s.t. Stoian s.v), Samas-
sa 5, Di Michele 5.
PANCHINA Squizzi, Viotti, Andreolli, Guana,
Pellissier, Hetemaj.
ALLENATORE Corini 5,5.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI nessuno.
REGGINA (3-4-1-2)
Facchin 6; Freddi 6 (dal 40’ s.t. Da Silva s.v),
Ely 6,5, Lucioni 6,5; D’Alessandro 6, Rizzo 6,
Castiglia 6,5, Rizzato 6; Bombagi 6,5; Viola 6
(dal 9’ s.t. Campagnacci 6), Fischnaller 6
(dal 30’ s.t. Louzada 6).
PANCHINA Baiocco, Bergamelli, Maimone,
Porcino.
ALLENATORE Dionigi 6,5
ESPULSI nessuno
AMMONITI Fischnaller per comportamento
non regolamentare
ARBITRO Giacomelli di Trieste 6
GUARDALINEE Paganessi 6 – Melloni 6
NOTE spettatori non comunicati. Tiri in porta
2-1. Tiri fuori 9-4. In fuorigioco 3-0. Angoli
7-6. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
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MONDO SPAGNA
ne e dopo il 4-1 dell’andata la

Mourinho
partita con l’Alcoyano non ave-
va granché da dire. Eppure
c’era parecchia gente. La gara Lacrime SORTEGGIO EURO 2013

L’Under ride
si è trasformata in un doloroso
scontro verbale. Per 5 volte gli Inghilterra
Ultras Sur, pretoriani del mou- Quando piange

più solo
rinhismo, hanno attaccato «La
donna è mobile» intonando il
loro «Jose Mourinho». Per 5
volte da vari settori dello sta-
dio sono partiti fischi contro il
coro. Era già successo la scor-
sa primavera. Stavolta però ha
fatto più effetto, perché gli Ul-
tras se la sono presa e hanno
cominciato a insultare il resto
dello stadio. Frattura.
Incupito Che ha mandato a ca-
sa Mou decisamente rabbuia-
to. Allo stesso modo, si era
molto incupito quando calcia-
tori e allenatori avevano dato
il premio di miglior allenatore
per la scorsa stagione a Guar-
diola. Nonostante gli storici
100 punti, il record di gol, la
vittoria al Camp Nou, la mano-
missione della super macchi-
na blaugrana. Karanka, par-
lando per José, aveva detto
il Barcellona: unica insidia
ecco un libro Meglio di così, sarebbe
stato davvero difficile. Ci ha
con foto inedite sorriso il sorteggio per
l’Europeo Under 21 del 2013 in
Israele. Evitata la corazzata
Spagna, campione d’Europa in
carica. Evitata anche la
temibilissima Germania. Sulla
carta, un solo rivale difficile:
l’Inghilterra; oltre ai padroni di
casa di Israele e alla Norvegia.
Ma in alternativa gli azzurrini
avrebbero pescato l’Olanda,
non certo un agnellino anche
se in amichevole Insigne e
compagnia l’hanno battuta 3 0.
Il commissario tecnico Devis
Mangia nasconde il sorriso e
recita il copione. Dice: «Non
avevo alcuna preferenza
perché tutte le squadre che
sono arrivate sin qui sono forti
e in questi casi è sempre

Bernabeu diviso
sarcastico che il suo capo era sbagliato fare calcoli.
«Felice, molto felice», del vo- Cominceremo a studiare le
to. Martedì il fedele Aitor non nostre avversarie, a giugno
è riuscito a tirare d’ironia per vogliamo vivere un sogno e
commentare cori e fischi. La fe- proveremo a fare in modo che

Ora gli sceicchi

rita bruciava. questo sogno duri il più a lungo
possibile. Ai ragazzi dirò di
Aria parigina E allora si guarda divertirsi, di liberare la mente e
avanti. Ieri dalle colonne fran- di pensare a giocare».
cesi del Figaro e da quelle spa- Formula Se l’Under si

del Psg sperano

gnole del Marca è stato lancia- presenterà anche con un paio
to un ponte che vorrebbe por- di uomini presi da Prandelli, il
tare Mou a Parigi la prossima sogno è più che possibile. Si
estate. Prima era stato il Chel- parte il 5 giugno, finale il 18
sea, poi il City, ora il Psg, con giugno. Due gruppi da 4
lo sceicco infatuato di Mou, squadre (nell’altro Spagna.
con buona pace di Ancelotti. Il Germania, Olanda e Russia),
Gli Ultras «pro José» fischiati in Coppa del Re divorzio si avvicina, con la prime due di ciascun girone alle
semifinali. Si gioca in quattro
Champions come corollario:
Lo Special one rivale scomodo per Ancelotti vincendo la Decima Mou po-
trebbe salutare lui da trionfa-
città: Tel Aviv, Gerusalemme,
Netanya e Petach Tikva.
tore, come fece con l’Inter. Per- fa.bi.
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE dendola Perez potrebbe esse- © RIPRODUZIONE RISERVATA

FILIPPO MARIA RICCI
Twitter @filippomricci
MADRID
Al Chelsea e all’Inter Jo-
se Mourinho aveva raccolto at-
torno a se i fedeli adoranti, e
con loro aveva trionfato. A Ma-
drid le cose vanno diversamen-
te. Mou ha conquistato l’ala
dura del madridismo ma la
morbida gli resiste, quelli che
lui ha definito sprezzantemen-
te «pseudomadridisti» o «ma-
dridisti mascherati».
Lo scisma Mercoledì sera al
Bernabeu faceva un freddo ca-
FRANCIA IL RECUPERO DI CAMPIONATO INCORONA UNA NUOVA CAPOLISTA
COPPA DEL RE SEDICESIMI DI FINALE
Passano Atletico Madrid e Barcellona
Dilaga il Levante, va fuori l’Espanyol
Ieri si è giocata la 2a
giornata dei sedicesimi di finale
di Coppa del Re. Nessuna
sorpresa tra le big impegnate
nella coppa nazionale: passano
senza patemi Atletico Madrid,
Getafe, Levante, Valencia e
Siviglia (che elimina l’Espanyol).
Il Barcellona, in campo coi
canterani e le riserve, prima va
sotto, poi fa sul serio e ne rifila
tre al malcapitato Alaves, già
sconfitto per 3-0 all’andata. A
segno Adriano e Villa, autore di
una doppietta.
RISULTATI
(in nero le qualificate, di seguito il
risultato dell’andata)
Atl.Madrid-Jaen 1-0 (3-0); Getafe-
Ponferradina 0-0 (4-0);
Levante-Melilla 4-1 (0-1);
Valencia-Llagostera 3-1 (2-0);
Barcellona-Alaves 3-1 (3-0);
Espanyol-Siviglia 0-3 (1-3).
re costretto a licenziarlo. Cosa
che non sembra voler fare a
cuor leggero: perché il Floren-
tino tifoso è più vicino al popo-
lo ultras che a quello del pal-
co, e perché Jose ha un contrat-
to fino al 2016 e licenziarlo co-
sterebbe decine di milioni di
euro. In tutto questo sabato al
Bernabeu arriva l’Atletico, lan-
ciatissimo e a +8 sul Real. Mai
un allenatore del Madrid che
alla 13a giornata aveva 9 o più
punti di distacco dalla prima è
arrivato in sella a fine stagio-
ne. Per farlo, Mou deve torna-
re Speciale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Taccuino
EUROPA LEAGUE
L’Athletic Bilbao
vince in Israele
Vittoria per 2 0 fuori casa
per l’Athletic Bilbao contro il Kiryat
Shmona nel recupero di Europa Lea
La disperazione e il pianto dei
gue. Di Llorente e Toquero i gol ba
giocatori del Barcellona dopo
schi. Entrambe le squadre erano co
l’eliminazione con il Chelsea
munque già eliminate.
dell’aprile scorso. Immagini inedite
pubblicate sul libro «Barça,
orgullosos de nuestros colores». COPPA DI FRANCIA
Lilla e Montpellier
in semifinale
4 Nei quarti di finale di Coppa di
Francia la gara Bastia Lilla era sta

Il ruggito del Lione: vittoria e primato COSÌ

IN LIGUE 1
ta interrotta al 40’ sul risultato di 1 0
per gli ospiti, dopo che un oggetto
lanciato dagli spalti aveva colpito

Tripletta di Gomis e Marsiglia k.o. CLASSIFICA un guardalinee. L’arbitro ha fatto pe

OL. MARSIGLIA 1 ALESSANDRO GRANDESSO
LIONE 4 MARSIGLIA
PRIMO TEMPO 0-2
MARCATORI Gomis (L) al 3’ e al 34’ p.t. e al
27’ s.t.; Malbranque (L) al 3’ s.t., Remy (M) al
32’ s.t.
MARSIGLIA (4-3-3)
Mandanda 6; Fanni 5, Diawara 5, Nkoulou 6,
Morel 5; Kaboré 5 (dall’11’ s.t. Abdullah 6),
Barton 5 (dal 1’ s.t. Remy 6,5), Cheyrou 5;
Valbuena 5 (dal 36’ s.t. Abdallah s.v.), J.
Ayew 6, A. Ayew 5.
PANCHINA Fabri, Mendes, Mbow, Raspenti-
no.
ALLENATORE Baup 5.
AMMONITI Mandanda per gioco scorretto.
ESPULSI Fanni per gioco scorretto.
LIONE (4-2-3-1)
Vercoutre 5,5; Reveillere 6, Bisevac 6, Da-
bo 7, Umtiti 6; Gonalons 7,5, Malbranque 7,5;
Lacazette 7,5 (dal 27’ s.t. Bastos 6), Grenier
7, Ghezzal 6 (dal 36’ s.t. Benzia s.v.); Gomis
8.
PANCHINA Lopes, Koné, Monzon, Fofana,
Mvuemba.
ALLENATORE Garde 7.
AMMONITI Gonalons e Gomis per c.n.r.
ESPULSI nessuno.
ARBITRO Turpin 6.
Twitter @calciofrancese
Ora è ufficiale. Il Psg non
è più primo. Un’anomalia in un
campionato che a volte ha sem-
bianze di via crucis per la squa-
dra di Carlo Ancelotti, frustata
spesso da squadre anonime
che però contro i milionari e le
star parigine si giocano la parti-
ta della vita, magari rischiando-
la sotto i colpi di Zlatan Ibrahi-
movic comunque capocanno-
niere con 12 reti in 11 presen-
ze, dopo 14 turni. Ma non suffi-
cienti per neutralizzare il recu-
pero della decima giornata che
avrebbe comunque condanna-
to il Psg fino a ieri rimasto ad
alta quota nonostante qualche
vuoto d’aria, con aggrappato
addosso il Marsiglia, a pari pun-
ti, ma penalizzato dalla diffe-
renza reti, Ibra oblige. Ieri però
i marsigliesi sono stati travolti
dalla «pantera» Gomis, in for-
Bafetimbi mato Ibrahimovic, che ha fir-
Gomis, mato con una tripletta d’autore
27 anni: esulta nell’1-4 che certifica la leader-
dopo aver ship del Lione, con un +2 sul
segnato la Psg.
prima delle tre
reti fatte al Pantera Vittoria meritata e deci-
Marsiglia EPA sa nel primo tempo. Anzi, impo-
stata già al 3’ con il primo guiz-
zo della «pantera»: Barton per-
de palla a centrocampo, Laca-
zette recupera e lancia l’attac-
Lione 28; rò riprendere la gara dopo una venti
Psg, na di minuti. Risultato finale 0 3 con
Marsiglia 26; la qualificazione del Lilla. Nell’altra
cante che in area anticipa Man- St. Etienne 25; partita in programma, il Montpellier
danda che lo abbatte. Rigore Bordeaux 24; ha battuto il Nizza 3 2 e passa in se
mifinale. Oggi in programma Ren
generoso che lo stesso Gomis Valenciennes,
trasforma senza tremare. Il Tolosa, nes Troyes.
Marsiglia non si rassegna, sfio- Rennes 22;
ra il pareggio con Jordan Ayew Lilla 20; ARGENTINA
al 14’, ma il colpo di testa viene Nizza 19; Cambio al River Plate
alzato da Vercoutre che al 18’ Lorient 18; Esonerato Almeyda
pasticcia su un retropassaggio Montpellier,
Il presidente del River Plate
di Reveillere e regala alla pun- Brest, Bastia 17;
Daniel Passarella, ha esonerato il
ta marsigliese un pallone Reims 16;
tecnico della squadra, Matias Al
d’oro. Dabo copre in extremis. Ajaccio,
meyda. Pronta una rosa di candida
Passata la bufera, il Lione rioc- Evian 15;
ti per la guida del team biancoros
cupa il centrocampo e al 34’ Sochaux 14;
so: sono Ramon Diaz, Marcelo Gal
raddoppia. Dabo scodella in Troyes 8;
lardo e Ricardo Gareca.
area da sinistra, Diawara s’in- Nancy 7
carta in copertura liberando
AUSTRALIA
Gomis che fulmina Mandanda.
Due a zero e giochi fatti. Anche Farina sulla panchina
perché Malbranque fa tris al 3’ del Sydney
della ripresa, e Gomis sigla il Frank Farina è il nuovo allena
poker al 27’. Remy salva l’ono- tore del Sydney di Alessandro Del
re al 33’. Il nuovo leader sabato Piero. L’ex ct della nazionale austra
comunque fa i conti con il Mon- liana subentra a Peter Cook che, nel
tpellier, campione in carica cer- le scorse settimane, si era dimesso
to al 12o posto, ma che non per- dall’incarico per i deludenti risultati.
de dal 20 ottobre in campiona- Farina in Australia è una sorta di
to. Il Psg gioca invece a Nizza. eroe nazionale e da giocatore in Ita
© RIPRODUZIONE RISERVATA lia ha vestito la maglia del Bari.
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MONDO INGHILTERRA
del City. Il Wigan di Martinez,

Si sveglia Balotelli modello forza e coraggio, ha

tenuto bene il campo, costrin-
gendo Mancini a modificare il
4 LE ALTRE PARTITE

modulo di partenza – dal cano-

nico 4-2-3-1 al classico 4-4-2 –
PREMIER
14o TURNO
Per Benitez

Il City resta in scia e ad utilizzare le risorse della

panchina. La chiave, dopo
un’ora di calcio svagato, è sta-
ta l’inserimento di Milner al
posto di viso pallido Javi Gar-
Chelsea-
Fulham 0-0,
Everton-
Arsenal 1-1,
solo fischi
Gol lampo
di Van Persie
del primo posto cia: lo spagnolo non ha ancora
i ritmi della Premier. Il passo
successivo è stato l’ingresso di
Kolarov: con l’aggiunta di mu-
scoli e velocità, il City è riusci-
Southampton-
Norwich 1-1,
Stoke-
Newcastle 2-1,
Swansea-
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA

to a piazzare in tre minuti i col- Wba 3-1, E al 16’ lo Stamford Brid-

Milner mette poi il sigillo al successo sul campo
del Wigan. Mancini all’inseguimento di Ferguson
WIGAN 0 nella fase difensiva, dopo un
MANCHESTER CITY 2 primo tempo mediocre è torna-
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Balotelli al 24’, Milner al 27’ s.t.
WIGAN (3-4-1-2)
Al Habsi 7; Boyce 6, Lopez 5,5, Figueroa 5,5;
Stam 6 (dal 47’ s.t. McManaman s.v.), Jones
6 (dal 29’ s.t. McArthur 5,5), McCarthy 6, Be-
ausejour 5,5; Gomez 5,5; Di Santo 5, Koné 5.
PANCHINA Pollitt, Boselli, Fyvie, Golobart,
Redmond.
ALLENATORE Martinez 5,5.
AMMONITO Gomez per gioco scorretto.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1)
Hart 6; Maicon 6, Kompany 6,5, Nastasic 6,
Zabaleta 6,5; Barry 7, Garcia 5 (dal 14’ s.t.
Milner 6,5; dal 37’ s.t. K.Touré s.v.); Silva 6,
Yaya Touré 6,5, Aguero 5 (dal 23’ s.t. Kola-
rov 6); Balotelli 6,5.
PANCHINA Pantilimon, Sinclair, Tevez,
Dzeko.
ALLENATORE Mancini 6,5.
AMMONITO Barry per gioco scorretto.
ARBITRO Halsey 6,5.
NOTE spettatori 25 mila circa. Tiri in porta 4-6.
Tiri fuori 4-9. Angoli 6-6. In fuorigioco 0-1. Recu-
peri: p.t. 2’, s.t. 3’.
DAL NOSTRO INVIATO
STEFANO BOLDRINI
WIGAN (Inghilterra)
Habemus Mario. Dopo
242 giorni, torna la firma di
Balotelli in Premier: non se-
gnava dalla doppietta rifilata
al Sunderland il 31 marzo.
Riecco il terzo Mario del made
in Italy: per qualche mese l’at-
taccante che fa impazzire Man-
cini ha lasciato la scena agli al-
tri super Mario del Belpaese, il
premier Monti e il presidente
della banca centrale europea
Mario Balotelli, 22 anni, firma di destro il gol che ha sbloccato la gara con il Wigan AFP
Draghi. Il gol che ha mandato
in frantumi il piano difensivo
del Wigan ha scosso il City: do-
po appena tre minuti, è arriva-
to il bis, una sassata all’incro-
cio di Milner. Una botta mici-
diale per blindare una vittoria
che permette ai campioni di In-
ghilterra di restare sulla scia
dello United. Tra le due squa-
dre di Manchester e il resto del-
la compagnia c’è ora una prate-
ria.
Sofferenza City Non è stata una
passeggiata di salute, quella
IL FRATELLO DI MARIO IN SERIE D
Enoch lascia l’Inghilterra
Ha firmato per il Bogliasco
(i.v.) Dopo avere provato, senza successo,
a percorrere la strada del più celebre fratello
naturale Mario Balotelli in Inghilterra, adesso
Enoch Barwuah ci prova in Italia. L’attaccante ieri
a Recco (Genova) ha firmato il contratto con il
Bogliasco, squadra del girone A di Serie D che
gioca a Santa Margherita Ligure. Enoch oggi
farà il primo allenamento con i nuovi compagni.
Da verificare se sia in grado di scendere già in
campo domenica nella partita contro il Santhià.
pi del ko.
Mario gol Balotelli ha vissuto la
solita partita paradiso e infer-
no. Sollecitato più volte da
Mancini ad aiutare la squadra
to in campo con animo ben di-
verso. I tifosi lo hanno incita-
to, intonando più volte il suo
nome: un tributo d’affetto che
ha scosso la sua autostima. Ha
divorato l’1-0 con una zuccata
imprecisa da due metri, ma ha
continuato a cercare il gol e lo
ha trovato finalmente a metà
ripresa. Sono serviti due tiri, il
primo respinto da Al Habsi e il
secondo infilato di prepotenza
in rete, per rompere il ghiac-
cio. Mancini ha urlato un italia-
nissimo «vaff», dove si sono mi-
schiati la fine di un incubo e il
sollievo per aver trovato la
strada giusta per continuare la
volata con lo United. Mario,
sommerso dai compagni, ha
sorriso largo: per la cronaca, è
il terzo gol stagionale con il Ci-
ty, dopo quelli in Champions
al Borussia Dortmund e al-
l’Aston Villa in Coppa di Lega.
Rischi La serata di gloria di Ba-
lotelli e il capolavoro di Milner
non possono oscurare i rischi
corsi dal City prima di spacca-
re la montagna. Koné ha spre-
cato un’occasione da urlo ad
inizio ripresa, infilandosi tra i
due centrali, Kompany e Na-
stasic, mentre nel primo tem-
po Gomez aveva sfiorato l’in-
crocio su punizione. Mancini
prende i punti e ringrazia:
«Per noi è un successo fonda-
mentale. Contro il Wigan ab-
biamo finalmente trovato i gol
che ci erano mancati nella ga-
ra contro il Chelsea. Sono con-
tento che Mario si sia sblocca-
to, ma lui può dare molto di
più».
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Tottenham-
Liverpool 2-1,
ge intonò il coro «There’s only
one Di Matteo». C’è solo un Ro-
Man Utd-
West Ham 1-0,
berto Di Matteo, mentre per Ra-
fa Benitez è arrivata un’altra se-
Wigan- rata difficile: 0-0 nel derby con
Man City 0-2 il Fulham, secondo pareggio di
fila senza reti e vetta sempre
CLASSIFICA più lontana. Il Chelsea non lo
Man. United 33; aiuta. Nel match programme
Man. City 32; diffuso prima della gara, è sta-
Chelsea, to definito «allenatore ad inte-
Wba 26; rim»: una pugnalata alle spal-
Tottenham 23; le. La formazione ha conferma-
Everton 22; to le indiscrezioni della vigilia:
Arsenal 21; fuori Mikel, dentro lo spagnolo
Swansea 20; Romeu. A sorpresa, panchina
West Ham, anche per Mata, spedito in cam-
po dopo un’ora: un ripensa-
Stoke City 19;
Fulham 17; mento che sa di autocritica. La
Liverpool, migliore occasione della serata
Norwich 16; è stata costruita dal Fulham:
Newcastle, una galoppata dell’ex romani-
Wigan 14; sta Riise. I Blues hanno alzato
Sunderland, la voce con Torres e Ivanovic,
ma alla fine 0-0 e altri cori con-
Aston Villa 13;
Southampton tro Benitez. «È frustrante non
12; vincere dopo avere giocato be-
Reading 9; ne e creato molto», il commen-
Qpr 5 to dello spagnolo.
United Un gol dopo 32 secondi
di Van Persie ha permesso al
Manchester United di conserva-
re il primato. I Red Devils han-
no sfiorato più volte il bis: Roo-
ney e Hernandez hanno fallito
un paio di occasioni. Ferguson
ha rivoltato la squadra: cinque
giocatori nuovi rispetto al ma-
tch con il Qpr. Il Tottenham ha
liquidato il Liverpool grazie a
un grande primo tempo: Len-
non e Bale le firme del 2-1 sul
Liverpool. Serataccia per il
Wba, battuto 3-1 a Swansea:
Laudrup sta lavorando bene. A
Southampton, si è rivisto dopo
il riposo forzato l’arbitro Mark
Clattenburg, finito sotto inchie-
sta per i presunti insulti razzi-
sti a Mikel dopo Chelsea-Man-
chester United. È stato scagio-
nato e Abramovich è stato co-
stretto a chiedergli scusa.
bold
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GERMANIA LA SQUADRA DI HEYNCKES PASSA A FRIBURGO NEL TURNO INFRASETTIMANALE DI BUNDESLIGA LE ALTRE PARTITE

Rullo Bayern: 12 vittoria e +10 in classifica
Müller spiana la
strada al successo
dei bavaresi. Sabato
all’Allianz arriva
il Borussia Dortmund
MARCO GENTILI
Una squadra forte, fortis-
sima e continua nei risultati co-
me il Bayern Monaco non
avrebbe bisogno di aiutini dal-
le dirette inseguitrici. Che evi-
dentemente sentono il clima
prenatalizio e continuano a
spianare la strada alla prima
della classe. Il pareggio del Bo-
russia Dortmund e le sconfitte
di Schalke ed Eintracht negli
anticipi della 14a giornata di
Bundesliga hanno permesso
ai bavaresi di allungare anco-
ra di più il divario che li separa
dalle inseguitrici. Adesso la di-
stanza tra la squadra di Heync-
kes e il Bayer Leverkusen, se-
condo, è di 10 punti.
a
Partenza sprint L’ennesima vit-
toria della trionfale stagione
del Bayern è arrivata ieri sera
in trasferta contro il Friburgo.
Che ha interpretato sin da subi-
to in modo molto largo il con-
cetto di «ospitalità»: al 12’ Ri-
bery entra in area e cerca di
scavalcare Sorg con un pallo-
netto: il difensore del Fribur-
go tocca con un braccio e l’arbi-
tro fischia un rigore solare,
che viene trasformato da Mül-
ler. Sei minuti dopo la resa de-
finitiva: al 18’ il difensore cen-
trale del Friburgo Diagne si fa
espellere per un brutto fallo su
Shaqiri, regalando così la supe-
riorità numerica al Bayern.
Che non si accontenta del gol
del vantaggio e continua ad at-
taccare: prima Ribery si libera
sulla sinistra e va vicinissimo
al raddoppio con un destro a
incrociare (palla fuori di po-
chissimo) poi tocca a Mario
Gomez impegnare di testa
Baumann, ma il suo tentativo
viene sventato dal portiere del
Friburgo. Che al 45’ viene sal-
vato dalla traversa sulla con-
clusione di testa di Dante.
Thomas Müller, 23 anni, festeggiato dai compagni dopo la rete dell’1-0 AP
Sotto col Borussia Nella ripresa
il Friburgo si render pericolo-
so al 13’ con Kruse: la sua con-
clusione dalla sinistra è veleno-
sa ma Neuer, poco impegnato
fino a quel momento, si fa tro-
vare pronto. Al 34’ in Bayern
chiude la partita con una fiam-
mata: Tymoshchuk, lanciato
in contropiede da Lahm, co-
glie la difesa del Friburgo im-
preparata e segna il 2-0 a por-
ta praticamente sguarnita.
Adesso la squadra di Heync-
kes è attesa da una prova ben
più impegnativa: sabato ospi-
ta il Borussia Dortmund cam-
pione uscente. Un’eventuale
vittoria metterebbe di fatto la
parola fine a un campionato
che, fino a oggi, non è mai sta-
to in dubbio.
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Vince il Bayer
Leverkusen
Ora è secondo
FRIBURGO 0
Il Bayer Leverkusen
BAYERN MONACO 2 dilaga a Brema (4 1 sul
Werder) e conquista il
PRIMO TEMPO 0-1 secondo posto in classifica,
MARCATORI Müller su rigore al 12’ p.t.; Ty-
moshchuk al 34’ s.t.
scavalcando in un colpo solo
Borussia Dortmund, Schalke
FRIBURGO (4-4-2) ed Eintracht. Ecco di seguito
Baumann 6; Sorg 5, Flum 5, Diagne 4, Heden- il quadro completo della 14a
stad 5,5; Schmid 5, Schuster 5, Makiadi 5 giornata di Bundesliga.
(dal 37’ s.t. Lais s.v.) Caligiuri 6; Rosenthal 6
(dal 43’ s.t. Freis s.v.), Kruse 6. MARTEDÌ
PANCHINA Guede, Santini, Batz, Günter, Jen- Borussia D.-Fortuna D. 1-1
drisek. Hannover-Greuther Fürth 2-0
ALLENATORE Streich 5. Amburgo-Schalke 3-1
AMMONITI nessuno. Eintracht-Mainz 1-3
ESPULSI Diagne al 18’ per gioco scorretto.
IERI
BAYERN MONACO (4-2-3-1) Friburgo-Bayern Monaco 0-2
Neuer 6,5; Lahm 6, Dante 6, Badstuber 6, Borussia M.-Wolfsburg 2-0
Alaba 5,5; J.Martinez 6, Kroos 6 (dal 30’ s.t. Stoccarda-Augsburg 2-1
Rafinha 6); Müller 6,5, Shaqiri 6 (dal 19’ s.t. Werder B.-Leverkusen 1-4
Tymoshchuk 6), Ribery 6,5; Gomez 5,5 (dal Norimberga-Hoffenheim 4-2
1’ s.t. Pizarro 6).
PANCHINA Contento, Starke, Boateng , Man-
CLASSIFICA
dzukic.
ALLENATORE Heynckes 7. Bayern Monaco 37; Bayer
AMMONITI Neuer per comportamento non Leverkusen 27; Borussia
Dortmund 26; Schalke ed
regolamentare.
ESPULSI nessuno. Eintracht 24; Hannover, Mainz,
Amburgo e Borussia Mo. 20;
ARBITRO Meyer 6. Friburgo e Stoccarda 19; Werder
NOTE Tiri in porta 4-6. Tiri fuori 4-5. In fuorigio- Brema 18; Norimberga 16;
Fortuna Dusseldorf e Wolfsburg
co 2-11. Angoli 1-6. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 3’.
15; Hoffenheim 12; Greuther Fürth
8; Augsburg 7.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
18
LA POLEMICA TRENT’ANNI DOPO
Zico, che dici?
«Italia-Brasile del 1982
ha fatto male al calcio»
La replica di Gentile, che lo marcava: «Sono sorpreso, a me
ha sempre detto cose diverse. Fu una partita spettacolare»
SEBASTIANO VERNAZZA
Zico, che cavolo dici? E’ la
prima spontanea reazione alle
dichiarazioni rilasciate dal fuo-
riclasse del Brasile ’82. Zico si è
dimesso da c.t. dell’Iraq («Non
hanno rispetto le intese»: man-
cato pagamenti di stipendi e al-
tro) e ha lanciato una specie di
anatema contro Italia-Brasile
3-2 del Mondiale ’82 in Spagna,
vinto dagli azzurri di Enzo Bear-
zot.
Cosa ha detto Le parole di Zico
da Rio de Janeiro: «Se avessimo
fatto nostra quella partita, il cal-
cio sarebbe stato differente. In-
vece cominciammo a mettere le
basi per un calcio nel quale biso-
gna conseguire il risultato a
qualsiasi costo, un calcio fonda-
to sulla distruzione del gioco av-
versario e sul fallo sistematico.
Quella sconfitta non fu positiva
per il nostro sport. Se quel gior-
no avessimo segnato cinque re-
ti, l'Italia ne avrebbe segnate
sei: gli azzurri trovavano sem-
pre il modo di capitalizzare i no-
stri errori».
Le reazioni Quel 5 luglio del
1982 Claudio Gentile marcò Zi-
co e oggi, in attesa di diventare
c.t. della Libia («Trattativa bloc-
cata, per l’uccisione dell’amba-
sciatore americano molte cose
nel Paese si sono fermate»), è
perplesso: «Siete sicuri che ab-
bia parlato così? Sono amico di
Zico, che a me ha sempre detto
cose diverse. Per esempio ha ri-
conosciuto che la mia marcatu-
ra su di lui fu dura, ma non scor-
retta. Se la traduzione è giusta,
che cosa volete che commenti?
LA TESTIMONIANZA IL BRASILE DEL 1982 RACCONTATO DA CHI LO HA VISTO GIOCARE
Una squadra quasi perfetta,
cui mancava solo un Ronaldo
ALBERTO CERRUTI
Pelè e il suo Brasile, tri-
campione del mondo nel
1958, 1962 e 1970, rimango-
no su un altro pianeta. Ma nel-
la scala dei valori tecnici alle
loro spalle c’è il Brasile del
1982, anche se non figura nel-
l’albo d’oro dei vincitori. Un
paradosso relativo, perché i
brasiliani che hanno visto gio-
care non soltanto Zico, ma an-
che Socrates e Falcao, Cerezo
e Junior, tra l’altro tutti prota-
gonisti nel nostro campiona-
to, riconoscono che la loro na-
zionale era più forte di quella
del 1994 campione del mon-
do contro l’Italia ai rigori, e
persino di quella del 2002
campione del mondo contro
la Germania, con doppietta di
Ronaldo.
Vincevano sempre... Telé San-
tana, considerato uno dei mi-
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
Il brasiliano ieri si
è dimesso da c.t.
dell’Iraq: da mesi
non lo pagavano
GIOCARONO COSÌ
AL SARRIÀ DI BARCELLONA
Tris di Paolo Rossi
Gol verdeoro di
Socrates e Falcao
ITALIA-BRASILE 3-2
Barcellona, 5 luglio 1982, stadio Sarrià
MARCATORI Rossi (I) al 5’, Socrates (B) al
12’, Rossi (I) al 25’ del p.t.; Falcao (B) al 23’,
Rossi (I) al 29’ del s.t.
ITALIA Zoff: Gentile, Cabrini; Oriali, Collova-
ti (dal 34’ del p.t. Bergomi), Scirea; Conti, Tar-
delli (dal 30’ del s.t. Marini), Rossi, Antogno-
ni, Graziani. C.t. Bearzot.
BRASILE Waldir Peres; Leandro, Junior; Ce-
rezo, Oscar, Luisinho; Socrates, Falcao,
Serginho (dal 24’ del s.t. Paulo Isidoro), Zico,
Eder. C.t. Santana
ARBITRO Klein (Israele)
NOTE Spettatori 44 mila. Ammoniti Gentile e
Oriali. Sul 3-2 annullato un gol regolare di
Antognoni.
gliori allenatori del calcio bra-
siliano, aveva costruito una
squadra spettacolare, favori-
tissima al Mondiale 1982 in
Spagna. E infatti, mentre Ros-
si e compagni pareggiavano
le prime tre partite, il Brasile
le vinceva tutte segnando 10
gol, più delle altre 23 squadre
in Spagna: 2-1 all’Urss, 4-1 al-
la Scozia, 4-0 alla Nuova Ze-
landa. Ma dopo il 3-1 all’Ar-
gentina, campione del mon-
do con un Maradona in più,
grazie a un immenso Zico, ca-
pocannoniere parziale con il
suo quarto gol, il Brasile si è
arreso all’Italia di Bearzot, tra-
volto dalla tripletta di Rossi.
Centrocampo da urlo E allora,
per far capire a chi non ha avu-
to la nostra fortuna di assiste-
re a quella partita, ricordiamo
come giocava lo straordinario
Brasile di Zico. La sua prima
qualità, al di là della classe
dei singoli, era il movimento
La spietata marcatura di Claudio Gentile su Zico. Dietro di loro, Scirea
A distanza di trent’anni è assur-
do imbastire polemiche del ge-
nere. Italia-Brasile 3-2 fu spetta-
colare. Dai, c’è stato un malinte-
so». Antonio Cabrini, adesso
c.t. dell’Italia femminile, spie-
ga: «In parte condivido il ragio-
namento di Zico, che però ha
sbagliato periodo. Non è stata
Italia-Brasile 3-2 a peggiorare il
calcio: sono stati gli anni Novan-
ta, quando si è cominciato a
puntare su tattica e fisico e la
tecnica è passata in secondo pia-
no. Per il Brasile, il 1982 fu una
grande lezione di realismo e
umiltà. I trionfi della Seleçao
nel 1994 e nel 2006 sono figli di
dei centrocampisti, con il con-
tinuo scambio di ruoli, che
non offriva mai punti di riferi-
mento agli avversari. Cercan-
do di immaginare un 4-3-1-2,
che in realtà si trasformava in
3-4-3, davanti al portiere Wal-
dir Peres c’erano due difenso-
ri centrali, lo stopper Lui-
sinho e il libero Oscar, con Le-
andro a destra libero di sgan-
ciarsi per crossare. Junior, fin-
to terzino sinistro, in realtà
era il mediano aggiunto, non
a caso pronto ad avviare l’azio-
ne del secondo gol, firmato
da Falcao dopo uno scambio
con Cerezo. Mentre Falcao
partiva dal centro, Socrates
avanzava preferibilmente a
destra, triangolando volentie-
ri con Zico, in teoria trequarti-
sta ma in pratica centravanti
arretrato. Cinque centrocam-
pisti con piedi eccellenti, che
non sapevi mai dove andava-
no anche se tutti puntavano
alla porta, mentre il terzino
quella sconfitta». Fulvio Collo-
vati, ora opinionista Rai ed edi-
tore di calcissimo.com, ricorda:
«Dopo la partita Zico sul pull-
man piangeva. La ferita non si è
rimarginata. Italia-Brasile fu
un incontro straordinario e ad
Antognoni annullarono un gol
valido. Le parole di Zico sono
fuori luogo e la marcatura di
Gentile fu in linea con le regole
di allora. Il Brasile perse perché
ci affrontò con presunzione. Zi-
co, l’anno successivo, venne a
giocare in Italia, nell’Udinese,
segno che il nostro calcio non
gli faceva così schifo».
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La formazione del Brasile che perse la gara del Sarrià. In piedi da sinistra:
Waldir Peres, Leandro, Oscar, Falcao, Luisinho e Junior. Accosciati da
sinistra: un uomo dello staff, Socrates, Cerezo, Serginho, Zico ed Eder
L’Italia che sconfisse la Seleçao per 3-2 al Mondiale 1982. In piedi
da sinistra: Zoff, Antognoni, Scirea, Gentile, Collovati e Graziani.
Accosciati da sinistra: Rossi, Conti, Oriali, Cabrini e Tardelli
«Zico ha sbagliato IL GRANDE RITORNO
periodo: sono stati
gli anni Novanta
a peggiorare
questo gioco»
ANTONIO CABRINI
DIFENSORE ITALIA ’82
Felipe Scolari, 64 anni ANSA
Scolari bis
«Sul pullman, E’ lui il nuovo
dopo la gara, Zico
piangeva: la ferita c.t. della
non si è ancora
rimarginata» Seleçao
MAURÍCIO CANNONE
RIO DE JANEIRO
L’annuncio ufficiale è fis-
sato per stamattina, negli uffi-
ci fella federcalcio brasiliana
FULVIO COLLOVATI (Cbf), a Rio, ma ormai non ci
DIFENSORE ITALIA ’82 sono più dubbi: Luiz Felipe
Scolari ritorna commissario
tecnico della Seleção. Si dà an-
«Dopo quella che per scontato che Carlos Al-
berto Parreira, c.t. campione
sconfitta il Brasile mondiale col Brasile nel 1994,
si è europeizzato. sarà il suo coordinatore tecni-
È diventato più co. Stessa funzione svolta da
Zagallo nelle Coppe del Mon-
guardingo»
do del 1994 e 2006.
Niente Guardiola Dopo l’esone-
ro di Mano Menezes, avvenuto
venerdì scorso, vari nomi sono
spuntati tra i quali quello di
Guardiola, ma i dirigenti han-
no subito scartato la possibili-
tà di assumere un c.t. stranie-
PAOLO ROSSI ro. Scolari è considerato l’alle-
CENTRAVANTI ITALIA ’82
natore con più esperienza e ti-
toli importanti per guidare la
«Quell’Italia non
nazionale, nonostante sia sta-
to recentemente esonerato dal
si basava soltanto Palmeiras prima della retroces-
sulla difesa: era sione in B (ma a metà della sta-
gione Scolari aveva vinto la
una nazionale coppa del Brasile, che ha quali-
molto tecnica» ficato il Palmeiras alla Liberta-
dores 2013).
Veneto Brasiliano con origini
nel Veneto, da c.t. Luiz Felipe
Scolari ha vinto il Mondiale
del 2002 in Giappone e Corea.
In totale, 25 partite al timone
della nazionale: 18 vittorie, un
pari, sei sconfitte. Ora tocche-
PAULO ROBERTO FALCAO
REGISTA BRASILE ’82 rà a lui guidare la Seleçao nel
Mondiale del 2014, in casa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leandro cercava il cross dalla
destra.
Centravanti pennellone In at-
tacco, infine, ecco Serginho,
centravanti pennellone come
lo definiva Cesare Maldini vi-
ce di Bearzot, vicino al manci-
no Eder dal tiro potentissimo.
Proprio Serginho si rivelò, an-
cor più del portiere Waldir Pe-
res, il punto debole della squa-
dra. Con Ronaldo al suo po-
sto, quel Brasile si sarebbe av-
vicinato alla perfezione. Ma
siccome non l’aveva, pagò pri-
ma la stanchezza per i tre gior-
ni di riposo meno di noi, come
si era augurato alla vigilia Lo-
dovico Maradei sulla Gazzet-
ta, sottolineando lo strano ca-
lendario del torneo; poi la pre-
sunzione di sentirsi più forte,
perché gli sarebbe bastato
conservare il pareggio per ar-
rivare in semifinale; e soprat-
tutto la perfetta partita del-
l’Italia che tra l’altro aveva se-
gnato il quarto gol regolarissi-
mo con Antognoni, ingiusta-
mente annullato dall’arbitro
Klein. Così alla fine Telè San-
tana si dovette accontentare
degli applausi della stampa
brasiliana, mentre Bearzot
aveva già intuito di avere vin-
to la «vera» finale.
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ilCommento
ZICO, BEARZOT NON GUASTÒ IL CALCIO
MA HA RESO PIÙ VINCENTE IL BRASILE
di LUIGI GARLANDO
Idelgiornali della vigilia saccheggiarono la meta-
fora religiosa. «Riproviamoci contro gli dei
Brasile». Socrates, Cerezo, Falcao, Zico:
l’Olimpo. Eder scagliava punizioni che sembra-
vano fulmini. Carmelo Bene declamava rasse-
gnazione: «Loro hanno la grazia, noi solo Grazia-
ni». Invece il 5 luglio 1982, in un lunedì di morta-
li al lavoro, gli uomini sconfissero gli dei. Bear-
zot vide rientrare in spogliatoio Conti con la ma-
glia di Falcao, Oriali con quella di Giove Eder,
Bergomi con quella di Socrates e pensò orgoglio-
so: «Gli dei siamo noi». No, caro Zico, quella no-
stra epica vittoria non è stata «un male per il
calcio». E’ esattamente il contrario. Quel giorno,
nel catino bollente del Sarrià, l’Italia ne celebrò
la libertà, la svincolò dalla tirannia del talento.
Ci sono sport in cui la vittoria è uno sviluppo
necessario, una selezione fisica. Se corri nella
corsia accanto a Bolt non hai scampo. Se sei Pa-
blito Rossi contro gli dei brasiliani, invece puoi
segnare tre gol, perché il calcio non è un dressa-
ge di tecnica, non è l’Expo del colpo di tacco, il
calcio è la più perfetta rappresentazione della
vita che ti consente di compensare i limiti con il
cuore e il cervello. Se sei Ulisse non sfidi a brac-
La famosa foto con Bearzot che gioca a carte
sull’aereo con Zoff, Causio e il presidente Pertini ANSA
dallaPrima
SNEIJDER, IL CASO ORA È MONDIALE
OCCHIO INTER, FORZARE NON SI PUÒ
di CARLO LAUDISA
C aro Moratti, lei dice che non c’è mobbing
per Sneijder? La prendiamo in parola. Vor-
rà dire che il suo d.t. Marco Branca e l’allenatore
Andrea Stramaccioni sono stati precipitosi nel-
l’esporre la linea societaria. «La scelta tecnica» di
non utilizzare l’olandese in attesa «che ci si sieda
attorno a un tavolo» si presta a valutazioni ben
più gravi. Come già sottolineato ieri dalla Gazzet-
ta questa vicenda è molto delicata. Ora è in una
sorta di limbo perché siamo solo alle enunciazio-
ni, si attendono i fatti. Ma il clamore ha subito
alzato la temperatura.
Non a caso ieri il sindacato mondiale dei calciato-
ri ha prospettato il concetto del «ricatto» e ha
chiesto l’intervento di Fifa, Uefa e Unione Euro-
pea. In parallelo anche l’Aic ha preso contatto
con Wes, auspicando una rapida soluzione del
caso.
Del resto i regolamenti sono chiari: ogni calciato-
re può far valere i propri diritti contrattuali da-
vanti ad un collegio arbitrale se il datore di lavo-
ro non adempie agli impegni pattuiti. E la prassi
della spalmatura non è prevista nelle norme.
Quella di ridursi lo stipendio resta una scelta e
può avvenire solo in base ad intese private. Mai e
poi mai può essere imposta. È vero, Sneijder è in
questo momento uno dei tre giocatori più pagati
in Italia insieme a Buffon e De Rossi. E il suo ren-
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
19
inContropiede
di DAN PETERSON
BARGNANI, BELINELLI E GALLINARI
IL BELLO E IL BRUTTO DELL’ITALIAN NBA
L e due domande che mi vengono fatte
più spesso sono: (a) chi sarà il prossi-
mo italiano ad andare nell'Nba? (b) Come
liceali non potevano passare direttamente tra i
prof. Fossero stati scelti Kevin Durant ed altri,
Bargnani sarebbe stato chiamato forse con il n.
lità. Senza voler declassare il ragazzo (26 anni), lo vedo
molto più come giocatore europeo che giocatore Nba.
Ma lui, forse, ha già perso l'identità europea cestistica.
giudica il rendimento dei tre italiani che già 9. Lui ha bisogno, secondo me, di (a) un vero Danilo Gallinari, Denver Nuggets. Danilo ha bisogno di
ci giocano? Non voglio speculare sul futu- super play; (b) un paio di compagni fortissimi; due sole cose per sfondare: (a) stare bene fisicamente;
ro. Queste sentenze creano troppo aspettati- (c) ruolo fisso come ala grande e non pivot. (b) fare una grande preparazione atletica per tenersi in
ve. Meglio lasciare che i giovani vengano Marco Belinelli, Chicago Bulls. Vedo Belinelli co- forma con flessibilità, riflessi, reattività. Il resto c'è. Ba-
fuori senza una mia zavorra attorno al col- me giocatore «totale» completo, difesa compre- stava vederlo in Nazionale in estate, stoppava perfino
lo. Certo, però, che l'Nba ha un occhio per sa. E versatile, capace di fare non solo la guardia nei momenti cruciali. Ha la fortuna di giocare in una
Gentile, Melli, Polonara. Parlo, invece, dei ma anche un po’ il play e un po’ l’ala piccola. Ma buona squadra e per un coach, George Karl, che strave-
tre che giocano già nell'Nba. l'Nba vive di specializzazione e tutti lo vedono de per lui. Quindi, le sue possibilità di essere il primo
Andrea Bargnani, Toronto Raptors. Andrea come tiratore. Non è così. E questo ha danneggia- italiano a fare un All-Star Game ci sono. Spero non sia
ha avuto la «sfortuna» di essere scelto nel to Marco, costretto a tirare. Vedo Marco come l'unico!
2006, col n.1 assoluto in un anno nei quali i Thabo Sefolosha: difesa, gambe, tiro, assist, dutti- © RIPRODUZIONE RISERVATA
laPuntura laRovesciata
di ROBERTO PELUCCHI
di ROBERTO BECCANTINI
f http://www.backisback.it/
cio di ferro Polifemo, ma t’ingegni per cavargli
l’occhio. Bearzot e i suoi ragazzi si sono ingegna-
Galliani ha detto che Allegri
mangerà panettone
e colomba. Così poi
Pep e l’importanza
ti per abbattere il gigante con il palo affilato del
contropiede. Ma non lo hanno fatto solo con la
tattica, caro Zico. Ricorda cosa disse il divino
Berlusconi potrà
sacrificare il vitello grasso. (esagerata?)
Pelé all’epoca? «Il giocatore più brasiliano del
Mundial ce l’ha l’Italia: Bruno Conti». degli allenatori
Quell’Italia giocava con due punte, con un’ala
Alla fine contano i giocatori e il Barça
offensiva come Conti, con un regista di qualità
come Antognoni, con due mediani come Oriali e
laVignetta con Vilanova ha fatto 37 punti su 39
Tardelli che oggi sarebbero trequartisti ovun- di STEFANO FROSINI
que. Chi scodellò il cross per il primo gol di Pabli-
to? Cabrini. E quello per il primo alla Germania?
Gentile. Terzini. Oggi farebbero gli esterni alti
con le mani in tasca, sì anche Gentile. Restiamo
alla finale del Bernabeu e rivediamo l’azione del
gol di Tardelli, quello del famoso urlo. Dove so-
no Scirea, il libero, e Bergomi, il marcatore? Sul-
le barricate a difendere l’1-0? No, nell’area tede-
sca a scambiarsi la palla, Scirea lo fa di tacco.
Caro Zico, nessuno potrà mai vergognarsi di
quella squadra e di quella vittoria. Quel trionfo
non ha rovinato il futuro del calcio. Anzi, se il
pallone moderno studiasse di più l’Italia di Bear-
zot e riuscisse a riprodurne l’immensa qualità,
avremmo molto più divertimento e spettacolo.
Non avevamo solo Graziani, avevamo anche la
grazia.
Caro Zico, la statua del nostro trionfo spagnolo TwitTwit
non merita sfregi. I primi ad onorarla dovrebbe- IL CINGUETTIO DEL GIORNO Pep Guardiola, 41 anni, il tecnico più vincente nella storia del Barça EPA
ro essere proprio i brasiliani, perché senza la
sconfitta del Sarrià probabilmente la Seleçao
non avrebbe vinto il titolo del ’94, proprio con- S ilvio Berlusconi sale per
la seconda volta a Mila-
nello e il Milan, dopo aver ri-
scuto che gli vengano «sacrifi-
cati» Leo Messi, Xavi, Andrés
Iniesta: sono vendemmie che
tro di noi. La traumatica eliminazione del divino
Brasile dell’82 convinse gli dei a scendere dal- montato il Napoli ed espugna- capitano una volta ogni seco-
LUCILLA ANDREUCCI to Bruxelles, batte niente me- lo. Viva il vivaio: undici su un-
l’Olimpo per imparare dagli uomini tattica e Ex maratoneta azzurra
tackle ruvidi. Così al mondiale Usa, Dunga e Ma- no che la Juventus. Ai trombet- dici made in Barça, domenica
zinho, onesti lavoratori educati in Italia, hanno # Vezzali. Mi piacerebbe tieri non sembra vero: la coin- scorsa contro il Levante. Non
sollevato la Coppa del mondo. E lo stesso ha fat- diventare presidente del cidenza si fa propaganda, e la ci sono parole.
to nel 2002 Scolari, tornato ora alla guida della Coni. E perché non il Papa! propaganda resta consuetudi- Guardiola lontano da Barcello-
Seleçao, c.t. dal sangue e dalla filosofia molto Il primo Papa donna! Poi ne. Alè. Quando poteva spen- na non è una sfida, sarà «la»
italiana. No, caro Zico, nell’82 non abbiamo gua- provvidenza no limits. dere, il Cavaliere era una mi- sfida, la scommessa. Ricordo
@lucillaA naccia per gli altri. Oggi che Arrigo Sacchi lontano dal Mi-
stato il calcio, semmai abbiamo reso più vincen-
te il Brasile. non può più, non vorrei che di- lan che forgiò e lo forgiò: non
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RICCARDO MONTOLIVO ventasse un fastidio per i suoi. proprio gli stessi risultati, non
Centrocampista del Milan proprio l’identico fascino. E
Ha scoperto, the president,
che Pato è un problema. Però. poi Antonio Conte: ecco qua
E poi ha confessato l’obiettivo: un tecnico che ha scolpito la
Pep Guardiola. In pubblico, a Juventus e il suo scudetto. In-
scanso di equivoci. Una volta, somma, un tipo del quale ci si
anticipava e imponeva le mo-
de (Arrigo Sacchi); oggi le se-
può fidare. A patto di non esa-
gerare. La Juventus perde con
le milanesi: ah, se in panchina
gue. Lo vogliono tutti, Guar-
diola. A cominciare dal Chel- ci fosse stato Conte. La Juven-
tus polverizza il Chelsea: non
sea di Roman Abramovich. As-
dimento (forse anche l’impegno) è scemato. Il San Siro anche in una sicura, Berlusconi, di averne un cenno alla panchina senza
caso, in effetti, è spinoso. C’è modo e modo, pe- giornata così riesce a parlato anche con Massimilia- Conte. Credo che cruciale sia
prendere un po' di sole no Allegri, il cui contratto sca- il lavoro della settimana, non
rò, per uscire dalle secche della crisi interna. In
@officialMonto il contributo «live», anche se
estate il club nerazzurro s’è liberato di molti in-
gaggi pesanti e non è stata un’opera semplice. In
quei frangenti, però, il mercato è stato uno sfogo
DANIELE MOLMENTI
de nel 2014. Immagino che
non l’abbia presa bene, il di-
pendente, al di là delle rispo-
c’è allenatore e allenatore, e
Conte è uno che trascina e tra-
Campione olimpico di canoa cima, come José Mourinho.
importante. Alla fine Pazzini, Julio Cesar e Mai- ste d’ordinanza. Non meritava Da piazza Venezia a piazzale
con hanno cambiato maglia e la rottura è passata In quanti sport oro e un’allusione così mirata, così
argento olimpico si allenano Loreto, l’italiano intrattiene
quasi sotto silenzio. arrogante. Siamo appena alla un rapporto speciale con gli
Stavolta, però, tutto sta accadendo nel pieno del assieme per i prossimi quattordicesima giornata e c’è
mondiali? Viva la canoa uomini della provvidenza, sal-
campionato. La rinuncia a schierare Sneijder ancora tanto da pedalare. vo scaricarli quando fa como-
non solo comporta un rischio tecnico, espone il @DanieleMolmenti Aperta parentesi: che l’ascella do, o non fanno più comodo.
club alla lente d’ingrandimento delle ripercussio- di Mauricio Isla abbia orienta- C’è chi privilegia il solista, il
ni legali. I precedenti più simili in materia riguar- MIRCO BERGAMASCO to le «primarie» di San Siro, e numero dieci d’antan, e chi lo
dano Pandev (quand’era alla Lazio) e Marchetti Giocatore della Nazionale di rugby proprio nella porta del gol di stratega, il guru, il Cagliostro
(Cagliari). Addirittura nel primo caso il macedo- ...qualche consiglio per Muntari, bè, questo è il segno della lavagna. In fin dei conti,
ne ottenne la risoluzione contrattuale perché "bruciare" le tappe? No che non tutti i giudici sono co- il Chelsea ha vinto la Cham-
provò di essere stato escluso anche dagli allena- scherzo meglio avere munisti. Chiusa parentesi. pions League con Roberto Di
menti. Ma è da escludere che alla Pinetina arrivi- pazienza;-) Con Guardiola, viceversa, si Matteo, non con un genio. La
no a tanto. Il prestigio dell’Inter va di pari passo @MircoBergamasco torna alla madre di tutte le do- differenza, per me, continua-
con il rispetto di Massimo Moratti per i propri mande: quanto pesa l’allenato- no a farla i giocatori: da Didier
calciatori; spesso anche oltre la stessa sfera pro- MAX BIAGGI re. Pesa, ma non come suggeri- Droga a Fernando Torres, per
fessionale. E in questa storia conta molto anche Iridato di Superbike: si è ritirato scono certe resse e certi stipen- esempio. Lo stesso Allegri pre-
l’immagine. Proprio il club nerazzurro da sem- di. A proposito: al netto delle se un abbaglio considerando
Come capisco Vettel! Proprio
pre acquista calciatori stranieri e li fa sentire a tracce lasciate — profonde, ri- Andrea Pirlo «non congruo» al
come me ha vinto per 1-3 punti,
casa. Così su Sneijder bisogna anche guardare in conoscibili, diverse — non è progetto, idem Guardiola con
un’emozione speciale.
prospettiva. Evitiamo che all’estero pensino che che con il suo vice, Tito Vilano- Zlatan Ibrahimovic, ritenuto
Dispiace per @alo_oficial
in Italia il mobbing sia abituale. Altrimenti in fu- va, il Barça sia precipitato in invece «congruo». E allora?
Le gare sono anche questo.
turo qualche stella potrebbe guardarci con so- zona retrocessione. Anzi: 37 Adelante, senza (pre)giudi-
spetto prima di dirci sì. Non è il caso. @maxbiaggi punti su 39, più undici sul Re- zio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA al. Non discuto Guardiola. Di- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 LA GAZZETTA DELLO SPORT
20
SERIE BWIN DOPO L’IMPRESA IN COPPA ITALIA
Adesso il Verona
vuol fare la storia
«Tutti a San Siro»
Agli ottavi sfiderà l’Inter, tifosi già in fermento
Il presidente Setti: «Premio dopo anni difficili»
ROBERTO PELUCCHI
Andrea Mandorlini ha ta-
gliato le creste e nascosto le bot-
tiglie di spumante. La vittoria
di Coppa Italia contro il Paler-
mo ha il profumo dell’impresa,
anche perché per il Verona vale
il ritorno a San Siro contro l’In-
ter undici anni dopo l’ultima
volta, ma alle porte c’è già la de-
licata sfida di campionato a Bre-
scia. Una partita da non sbaglia-
re, soprattutto tenendo conto
che già tre punti sono quasi vo-
lati via sabato a Cittadella. Ri-
mediare nei sette minuti che re-
stano ancora da giocare, dopo
la sospensione per nebbia, sarà
molto più difficile che battere il
Palermo. Tra l’altro, non si sa
ancora quando si chiuderà la
partita: si aspetta che il Cittadel-
la giochi contro il Catania in
coppa, martedì. Se la squadra
di Foscarini sarà eliminata, mol-
to probabilmente si giocherà il
12 dicembre. In caso contrario,
sarà difficile trovare date dispo-
nibili prima dell’anno nuovo.
Ritorno con i grandi «A Milano
andiamo a giocare con sereni-
tà, è Davide contro Golia — ha
detto a Radio Sportiva il presi-
dente Maurizio Setti —, ma per
noi è un bel riconoscimento. A
Palermo c’erano 400 tifosi, an-
PRIMA DIVISIONE L’ATTACCANTE RITROVATO
Riecco le capriole di Makinwa
«Carrarese, rinato grazie a te»
ALESSANDRA GOZZINI
Un paio di numeri rendo-
no la dimensione della storia:
il centravanti ha 29 anni (non
un baby, ma nemmeno in età
da rottamazione) e negli anni
ha mosso, con la sua serie di tra-
sferimenti, 20 milioni di euro.
Oggi Stephen Makinwa è costa-
to zero alla Carrarese, tessera-
to da svincolato dopo un anno
da giocatore-spettatore alla La-
zio. «Anno durissimo, allenarsi
e basta, per un calciatore, è
una tortura. Mi dicevo di com-
portarmi da professionista, che
un giorno tutto sarebbe cam-
biato. Ma quel giorno non è
mai arrivato».
Chi sbagliava, lei o gli altri?
«Io ho avuto dei problemi e
prendo parte delle colpe. Ma ci
sono state anche cose che mi
hanno danneggiato, per esem-
pio un infortunio non gestito
benissimo. E poi hanno spinto
per farmi andare all’estero, in
Grecia, per liberare un posto
da extracomunitario. Se non
avessi accettato sarei finito fuo-
ri rosa. Una serie B italiana per
me sarebbe stata molto me-
glio. Della Lazio non voglio più
parlare e lo dico senza polemi-
ca».
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
Andrea Mandorlini, 52 anni, ha giocato nell’Inter dal 1984 al 1991 CANONIERO
che a San Siro ce ne saranno
tanti. Da dieci anni Verona sof-
fre, e tornare nello stadio forse
più importante d’Italia rappre-
senta un piccolo assaggio, una
piccola festa, per una città che
mastica amaro da troppo tem-
po. Noi ci proviamo, ma tenia-
mo presente che l’obiettivo è il
campionato». Infatti, Mandorli-
ni ha riportato tutti all’ordine:
«Non dobbiamo commettere
l’errore di pensare già all’Inter,
dobbiamo prima di tutto occu-
parci del campionato». Alla
«sua» Inter penserà anche lui a
metà dicembre (si giocherà il
18, per gli ottavi di finale). Con
la maglia nerazzurra Mandorli-
Un’ultima domanda sul suo pas-
sato: pensa che avrebbe meri-
tato di più per la sua carriera?
«Certo. Ho perso gli ultimi tre
anni, nazionale compresa, che
mi ero guadagnato con fatica.
Ho buttato via l’anno al Laris-
sa, dove il calcio non certo è a
livelli top. Per lo stesso motivo
ho rifiutato quest’anno di tra-
sferirmi in Cina. Mi sento anco-
ra uno da Serie A, voglio tornar-
ci prima possibile: ho accettato
di fare un doppio passo indie-
tro per rimettermi in discussio-
ne e dimostrarlo».
Ha parlato con il proprietario
della sua squadra Buffon?
«Sì, l’ho sentito via telefono, è
stato carinissimo e accoglien-
te. E’ stata una conversazione
amichevole, non tra patron e
giocatore. Non gli ho fatto pro-
messe, lui sa che noi calciatori
guardiamo ai fatti, non alle pa-
role. Semmai gli ho detto pos-
siamo salvarci: io cercherò di
aiutarli e loro, sono certo, aiute-
ranno me. E’ stato il mio procu-
ratore, Silvano Martina, a par-
larmi di questa soluzione. Lui è
anche il procuratore di Gigi, co-
nosce questa realtà. Ho firma-
to per un anno, ho tutto il tem-
po per rimettermi in condizio-
ne e far vedere che sono fisica-
mente a posto. In tanti conti-
ni ha giocato dal 1984 al 1991,
vincendo uno scudetto, una
Coppa Uefa e una Supercoppa
italiana. Ma da allenatore ha sfi-
dato l’Inter una sola volta, per-
dendo 3-2 con l’Atalanta, a Ber-
gamo, nel 2004, dopo essere
stato in vantaggio (gol di Bu-
dan). Il Verona a San Siro con-
tro l’Inter ha giocato 27 volte e
non ha mai vinto, segnando 7
gol e prendendone 44: 17 vitto-
rie nerazzurre e 10 pareggi (l’ul-
timo per 0-0 nel 1990) e soltan-
to una volta ha avuto il brivido
di passare in vantaggio (nel
1983 con Guidetti). A Verona
non stanno già più nella pelle.
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Stephen Makinwa, 29 anni, ha segnato il gol del 2-2 contro il Gubbio
nuano a pensare che abbia dei
problemi, ma non è così».
Domenica invece ha fatto sob-
balzare il presidente, Alena Se-
redova, in tribuna. Gol e assist
nel 2-2 contro il Gubbio. Ricor-
dava l’effetto che fa?
«Non proprio... Non segnavo in
Italia dall’8 marzo 2009, in un
Chievo-Cagliari. E in generale
dal novembre 2010, quando
ero al Larissa. Mi ha fatto stra-
piacere, mi ha dato altra forza.
E sono felice anche per l'esul-
tanza della "presidentessa". Sa-
rà il mio nuovo punto di parten-
za».
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MERCATO
Ora è ufficiale
Bonazzoli
è del Padova
PADOVA (a.m.) Emiliano
Bonazzoli è del Padova. Il club
ieri ha annunciato l’ingaggio
dell’attaccante, che si era
svincolato dalla Reggina e che
da un mese di stava allenando
con la Primavera, anche se
potrà essere tesserato soltanto
dal 3 gennaio, alla riapertura
del mercato. Il giocatore sarà a
disposizione di Pea da lunedì.
ASSEMBLEA DI LEGA Oggi alle
14 si riunisce l’Assemblea della
Lega di B. Tra i punti all’ordine
del giorno la presentazione
dell’aggiornamento di B Futura,
progetto dedicato alla
fidelizzazione dei tifosi per il
riempimento degli stadi: si
chiamerà «Obiettivo pubblico»
e durerà sei mesi. Poi verrà
deliberata la bozza definitiva
dell’accordo con l’Adise
(l’Associazione dei direttori
sportivi), ultima sigla mancante
all’appello. Infine si parlerà di
marketing con l’accordo
raggiunto con la Panini per
l’album delle figurine.
LA SITUAZIONE La classifica di
B dopo 16 giornate: Sassuolo p.
38; Livorno 35; Verona* 32;
Padova ( 2) 25; Juve Stabia 24;
Brescia e Varese ( 1) 23;
Modena ( 2) 22; Cittadella* ed
Empoli ( 1) 21; Spezia 20; Bari
( 7) e Ternana 18; Crotone ( 2),
Vicenza e Ascoli ( 1) 17; Cesena
15; Reggina ( 3) 14; Lanciano 13;
Pro Vercelli 11; Novara ( 4) 10;
Grosseto ( 6) 8. (*una partita in
meno). Così sabato (ore 15):
Bari Sassuolo; Brescia
Verona; Empoli Spezia; Juve
Stabia Cittadella; Lanciano
Cesena; Livorno Grosseto;
Modena Novara; Padova
Ascoli; Varese Ternana; Pro
Vercelli Vicenza (ore 18).
Lunedì (ore 20.45): Reggina
Crotone.
«
Una tortura
allenarmi per un
anno senza
giocare alla Lazio
Ora sono felice
« Buffon è stato
molto carino.
Non gli ho fatto
promesse, ma li
aiuterò a salvarsi
L’EVENTO STADIO PIENO, MA CON LA RUSSIA È 0-0
Crotone e la B Italia
E’ festa per 10 mila
Alcuni dei tanti studenti che hanno assistito alla partita della B Italia PIPITA
ITALIA-RUSSIA 0-0
ITALIA (4-3-3) Iacobucci 6 (dal 34’ s.t.
Bastianoni 6); Ghiringhelli 6 (dal 1’ s.t.
Bacchetti 6), Brosco 5,5, Benedetti 6
(dal 1’ s.t. Rosania 6), Cancellotti 7;
Maiello 6 (dal 18’ s.t. Fedato 6),
Paghera 6,5 (dall’8’ s.t. Fossati 6), De
Vitis 6 (dal 28’ p.t. Busellato 6,5);
Pettinari 6 (dal 10’ s.t. Giannetti 6,5),
Zaza 6, Bellomo 7. All. Piscedda 6,5.
RUSSIA (4-2-3-1) Kobozev 7; Terentiev
6,5, Nikitin 6, Mischenko 6, Nikitinskiy
6,5; Gazinskii 6 (dal 26’ s.t Plopa 6),
Fomin 6.5 (dal 42’ s.t. Glusokov s.v.);
Bezlikhotnov 7 (dal 49’ s.t.Margasov
s.v.), Malyarov 6,5 (dal 20’ s.t.
Matrakhov 6), Chocheiev 6 (dal 20’ s.t.
Kabutov 6); Galysh (dal 1’ s.t. Bolov 6).
All. Shalimov 6,5.
ARBITRO Cervellera di Taranto 6.
NOTE spettatori 10 mila circa (ingresso
gratuito). Ammoniti Bezlikhotnov (R) e
Gazinskii (R) per gioco scorretto; Zaza
(I) e Kabutov (R) per c.n.r. Angoli 7-4.
LUIGI SAPORITO
CROTONE
Zero gol e 10 mila presen-
ze sugli spalti. Questi sono gli
opposti della sfida tra la B Italia
e la Russia. Una straordinaria
partecipazione di pubblico, so-
prattutto di studenti, che han-
no gremito gli spalti dello Sci-
da. Così colmo lo avevamo vi-
Taccuino
FOGGIA
Morto bomber Nocera
FOGGIA Dopo una lunga ma
lattia, a 74 anni, è morto Vittorio Co
simo Nocera, goleador principe del
Foggia (101 gol in 257 gare) di cui
indossò la maglia nel decennio
1959 1969. Oggi alle 10,30 i funerali
nella parrocchia di Gesù e Maria.
NAZIONALE
L’Under 20 in Oman
Alle 15.30 locale, le 12.30 ita
liane, l’Under 20 di Bertotto sfida a
Muscat la nazionale olimpica del
l’Oman. La probabile formazione
(4 3 3): Russo; Scarponi, Paparus
so, Schiavino, Tartaglia; Gori, Agnel
lo, Milani; Santini, Laraia, Gatto.
LA SITUAZIONE
Lecce e Pisa prime
GIRONE A La classifica do
po 13 giornate: Lecce p. 29; Carpi
24; Alto Adige 21; Entella e Trapani
19; Pavia* 18; San Marino e Lumez
zane 17; Portogruaro 16; Como ( 1)
e Cuneo* 15; Cremonese ( 1), Reg
giana e Feralpi Salò 12; Tritium 7; Al
binoLeffe ( 10) 6; Treviso* ( 1) 2. (*
deve ancora riposare). Così dome
nica (ore 14.30): AlbinoLeffe Pavia;
Cremonese Tritium; Cuneo Carpi;
Entella Alto Adige; Feralpi Sa
lò Lecce; Lumezzane Como; Reg
giana Portogruaro; Trapani San
Marino; riposa Treviso.
GIRONE B Così dopo 11 giornate:
Pisa p. 22; Frosinone ( 1) e Latina
( 1) 20; Avellino 19; Paganese e Gub
sto soltanto in occasione di Cro-
tone-Juventus, nel settembre
del 2006, ma si sa che l’azzurro
può fare anche questo. Felicissi-
mo il presidente Andrea Abodi
per la massiccia partecipazione
della città e per l’organizzazio-
ne. È mancato soltanto il gol,
che avrebbe fatto esultare i tan-
ti studenti, ma il portiere russo
Kobozev in un paio di circostan-
ze è stato bravo e in altre è stato
messo in crisi dal vento che alla
fine ha rovinato una giornata di
sport. Le forti raffiche di sciroc-
co, infatti, hanno alterato quasi
tutte le giocate e alla fine i cal-
ciatori hanno dovuto fare dav-
vero miracoli per controllare la
palla e cercare la conclusione a
rete. Pomeriggio sfortunato
per De Vitis che appena qual-
che giorno fa, proprio su questo
terreno, ha festeggiato il succes-
so col suo Padova. Al 25’ del pri-
mo tempo una testata fortuita
ricevuta da Fomin lo ha costret-
to a lasciare il campo in barella:
per lui quattro punti che non
fanno classifica, ma sono quelli
suturati dal dottor Braconaro
sopra l’arcata sopraccigliare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
bio 18; Nocerina 17; Viareggio 16;
Prato 15; Benevento e Perugia ( 1)
14; Andria ( 1) 13; Catanzaro 11; Bar
letta e Sorrento 6; Carrarese 5. Co
sì domenica (ore 14.30): Avelli
no Latina; Benevento Frosinone
(lunedì, ore 20.45); Carrarese Ca
tanzaro; Gubbio Nocerina (vener
dì, 20.30); Paganese Andria; Pra
to Barletta; Sorrento Perugia; Via
reggio Pisa.
MERCATO
Pontedera, c’è Pezzi
Il Pontedera, capolista del gi
rone B di Seconda categoria, ha
tesserato il difensore Enrico Pezzi
(classe ’89).
SERIE D
Lucchese, 4 gol
Si è giocato ieri un recupero
del girone D: Pavullese Lucchese
0 4. Classifica Pro Piacenza p. 28;
Mezzolara, Spal, Lucchese e Tutto
cuoio 25; Pistoiese 22; Fidenza 21;
Fortis Juventus 20; Castenaso 19;
Massese e Formigine 18; Castel
franco 13; Camaiore e Pavullese 12;
Bagnolese 11; Forcoli e Rosignano
10; Riccione ( 1) 9. Intanto, il giudice
sportivo non ha omologato Agropo
li Comprensorio Normanno per
preannuncio di reclamo. Una gara
a porte chiuse e ammenda di 2.000
euro al Seregno. Quattro gare di
squalifica a Salvatore (Sant’Anto
nio Abate), 3 a Mollo (Astrea), Pirro
(Marino), Agosti (Mezzocorona),
Chiurato (Pergolettese), Visciglia
(Santhià) e Veronese (San Giorgio).

MAGIC +3 CAMPIONATO
COSÌ DOPO QUATTORDICI TURNI
Michel
Morganella,
23 anni
ANSA
Brkic, Pegolo e Frey:
la parata che vale un gol
L’udinese blocca il suo primo penalty, il senese già imbattuto
8 volte su 14, il genoano fondamentale per la riscossa rossoblù
ANDREA AMATO
Numeri alla mano, sor-
prende notare come Gianluca
Pegolo, reduce dallo 0-0 nello
scontro salvezza contro il Chie-
vo, abbia mantenuto inviolata
la propria porta per ben 8 delle
14 partite disputate finora. Nes-
sun portiere ha fatto meglio. Ba-
sta questo dato per capire come
mai, per acquistare il portiero-
ne di Cosmi, sia necessario sbor-
sare ben 19 Magic milioni: un
prezzo superiore a quello di
Handanovic o addirittura di Gi-
gi Buffon (entrambi 18 Magic
milioni), che può godere della
miglior difesa del campionato.
In volo verso i 3 punti La 14a gior-
nata, tuttavia, ha visto un altro
protagonista in questo ruolo.
Se in Chievo-Siena Pegolo, in
veste di spettatore non pagan-
te, è stato giudicato senza voto,
in Atalanta-Genoa, come mo-
stra anche la nostra top 11, Se-
bastian Frey si è dovuto supera-
re ed è stato autore di una pre-
stazione da incorniciare. Il
32enne portierone genoano
aveva già dimostrato di voler af-
frontare la stagione con l’obiet-
tivo di rispondere alle critiche,
in particolare quelle che lo accu-
savano di essere ingrassato ne-
gli ultimi anni: con 12 chili in
meno rispetto la scorsa stagio-
ne, un Frey in versione super-
man vola e stupisce tutti. Dome-
nica si è opposto alle incursioni
di Maxi Moralez, a un insidioso
colpo di testa di Denis pronto
ad infilarsi sotto la traversa e,
ancora, a una serie di batti e ri-
batti nei minuti finali. Migliore
in campo e 7,5 in pagella: se
Delneri torna a casa coi 3 punti,
ritrovando il successo dopo 9
gare (3 pareggi seguiti da 6
sconfitte), lo deve soprattutto a
lui, a testimonianza del fatto
che il problema delle disfatte
del Grifone non era tra i pali.
Para-rigori Non è andata altret-
tanto bene a Zeljko Brkic. Nono-
stante il rigore parato a Lede-
sma quando la partita era anco-
ra sullo 0-0, il nazionale serbo
non ha goduto del bonus di +3
a causa delle 3 reti realizzate da
una Lazio straripante. Parte del
merito di quella prodezza, tut-
I MIGLIORI DI GIORNATA BENE I MILANISTI YEPES E DE SCIGLIO, HAMSIK È LA GARANZIA, EL HAMDAOUI LA SORPRESA
Morganella: quel muro che non ti aspetti
Quella della 14a giornata
è una top 11 figlia del derby
siciliano. Sono infatti tre, uno
per reparto, i giocatori rosane-
ro che vanno a comporre la spi-
na dorsale del nostro dream te-
am. La protezione della porta
è affidata a Frey, autore di una
prestazione maiuscola contro
l’Atalanta. Sulla linea dei quat-
tro difensori svetta Gonzalo
Rodriguez che, con una Magic
media voto di 7, è il miglior di-
fensore del campionato: fred-
do dagli 11 metri, porta a casa
per la quarta giornata consecu-
tiva un meritevole 7 in pagel-
la. Al suo fianco, i rossoneri Ye-
pes (6,5) e De Sciglio (7). Mi-
Zeljko Brkic, 26 anni, para il rigore di Ledesma durante la sfida con la Lazio di ieri sera all’Olimpico ANSA
tavia, la si deve attribuire al
compagno di squadra che gioca
più lontano da lui: Di Natale, in-
fatti, poco prima del tiro dal di-
schetto del giocatore biancoce-
leste, ha indicato al portierone
l’angolo da «battezzare». Quel-
lo giusto, ovviamente. A Udine,
comunque, non sono nuovi a
gesta simili. Basti pensare al-
l’estremo difensore delle scorse
cinque stagioni: Samir Handa-
IL PRIMO DI GIORNATA INTUITO E FORTUNA NELLA SQUADRA DI DANIELE
Fuori Cavani e Lamela, dentro Hernanes e Miccoli
E pensare che ha rischiato di giocare in dieci...
Quando si dice «non tutti i
mali vengono per nuocere»...
Daniele Morandini, gestore di un
bar a San Giorgio di Nogaro in
provincia di Udine, ringrazia
anche la buona sorte dopo
essersi accomodato sul trono del
miglior Magic manager di giornata.
Fuori Cavani squalificato e Lamela
per infortunio, ecco che Daniele
pesca dalla panchina i suoi jolly:
Miccoli ed Hernanes, che insieme
gli fruttano la bellezza di 20 punti.
Non solo fortuna però, per
vincere servono anche intuito e
un pizzico di follia: quelli che
hanno convinto il nostro
chel Morganella completa la
difesa: fino a oggi le sue presta-
zioni non avevano mai convin-
to, ma, proprio nel derby col
Catania, lo svizzero ha dato il
meglio di sé: sempre nel vivo
del gioco, ha partecipato al-
l’azione del gol di Miccoli.
Sveglia Ilicic A centrocampo
spadroneggia Ilicic, che ottie-
ne la bellezza di 13,5 punti gra-
zie alla sua prima doppietta in
Serie A, realizzando in una so-
la partita tanti gol quanti ne fir-
mò la scorsa stagione in 33 pre-
senze. Partito in contropiede,
il 24enne rosanero è stato au-
tore di un assolo di 40 metri,
novic, il para-rigori per eccel-
lenza. L’ex udinese, ora in forza
all’Inter, nella stagione
2010/2011 aveva parato la bel-
lezza di 6 rigori su 8. A nessun
portiere era riuscita una simile
impresa.
Mirante 3 su 7 A questo punto, è
giusto citare Antonio Mirante,
al momento in vetta nella classi-
fica dei rigori neutralizzati. Il
fantallenatore a schierare tutti i
pezzi da 90 dell’artiglieria
biancoceleste contro l’estremo
difensore della sua Udinese.
Klose, Mauri ed Hernanes lo
ricompensano e Brkic cade in
piedi: 3 gol al passivo ma penalty
parato a Ledesma. Tutto è bene
quel che finisce bene; pure meglio
se Hamsik e G. Rodriguez ti danno
una mano. E pensare che Daniele
ha rischiato di giocare in 10. Colpa
di quell’acciacco che ha costretto
Petkovic a inserire il Profeta solo
nella ripresa. Cosa ha combinato
poi in campo già lo sappiamo...
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GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
21
prima di infilare Andujar e si-
gillare la vittoria del Palermo. LA TOP 11 DA 101,5 PUNTI (+6 DI MODIFICATORE DIFESA)
Gonzalez ha contribuito nel
tris biancoazzurro a discapito
di un’Udinese annichilita,
mentre Bertolacci e Hamsik
hanno firmato due gol tanto
pesanti quanto decisivi per la
vittoria di Genoa e Napoli.
La coppia d’attacco è compo-
sta da El Hamdaoui e Miccoli:
il primo, subentrato nella ri-
presa, ha concretizzato l’unica
occasione avuta; al Romario
del Salento, invece, sono ba-
stati 10 minuti per finire sul
taccuino dei marcatori.
a.a.
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4
I NUMERI
Millenumeri
DI LUCA BIANCHIN
8
le partite in
cui Gianluca
Quei miti da sfatare:
se la fama non paga
Pegolo ha
mantenuto
inviolata la
propria porta. In
questa
stagione,
nessun portiere
ha fatto meglio
del n.1 del Siena
25
i gol subiti
in stagione da
Perin e
Sorrentino.
I portieri di
Pescara e
Chievo
difendono le
due peggiori
difese del
campionato
3
i rigori Il fantacalcio è un gioco di luoghi comuni.
parati da Ci sono manager che hanno buttato stagioni
Mirante. comprando Amauri solo perché si diceva
Ad oggi quello che sarebbe esploso. Loro hanno imparato:
del Parma è il contano più i voti delle voci. Marchisio, ad
Parma è la squadra che ne ha miglior portiere esempio, piace a tutti ma nell’ultimo mese è
subiti di più (7), ma per ben 3 di Serie A in stato insufficiente come Milito, Quintero,
volte il 29enne ex Samp si è riu- questa Dias e altri campioncini reclamizzati. Invece
scito a opporre. Il ruolo del por- particolare Mirante — non Handanovic, non Buffon, non
tiere non è sicuramente il più classifica questo Marchetti da Nazionale — è l’unico
spettacolare, ma, spesso, un in- portiere fin qui sempre sufficiente. Altro?
tervento può rivelarsi più decisi- Caprari, considerato discontinuo, è molto
vo e utile di un gol, tanto da re- più regolare del solido Danilo e di Armero.
galare alla propria squadra la Lui, il colombiano che balla, è il peggiore:
vittoria. Chiedete a Frey, lui ne 89% di insufficienze, alla faccia dei
sa qualcosa. complimenti del 2011.
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il tabellino della gazza
Che cos’è il baricentro?
La nuova stagione ha portato qualche modifica al ta
bellino che riassume i dati di una partita di Serie A per
la Gazzetta dello Sport. La più evidente è l’aggiunta del
baricentro. Che cosa significa? Durante ogni partita
viene registrata ogni azione, tocco di palla, giocata
(contrasto, passaggio, conclusione, fallo) di ogni atle
ta. Quindi ogni azione attiva determina la posizione di
un giocatore in quel momento della partita. Al 90’ la
somma di queste registrazioni dà corpo alla posizione
media del giocatore e dei compagni e al baricentro,
che può essere molto basso, basso, medio, alto e mol
to alto. Lunedì potevate vederlo e studiarlo nel tabelli
no di Milan Juventus: in questi casi, formazioni e cam
petti riportano i numeri di maglia dei giocatori, in modo
da poterne riconoscere la posizione.
A che cosa serve?
Il dato va inserito nel contesto e può aiutare a leggere i
Hernanes, 27 anni SAMMARCO movimenti e il gioco di una squadra. E conoscere il
baricentro può servire anche a Magic+3.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
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MAGIC +3 CAMPIONATO
TUTTI I NUMERI: punti conquistati, media e quotazione aggiornata, poi partite giocate, voto in pagella, gol segnati, rigori parati, media voto, assist e cartellini

Portieri CODICE
GIOCATORE
MAGIC
PUNTI MEDIA QUOT.
CAMPIONATO
P. V. G.
MEDIA
VOTO A.
ESP-
AMM
CODICE
GIOCATORE
MAGIC
PUNTI MEDIA QUOT.
CAMPIONATO
P. V. G.
MEDIA
VOTO A.
ESP-
AMM
CODICE
GIOCATORE
528 BRADLEY (ROM)
MAGIC
PUNTI
5.5
MEDIA QUOT.
6.19 9 8
CAMPIONATO
P.
6
V. G.
1
MEDIA
VOTO
6
A.
0
ESP-
AMM
0/3
228 BIAVA (LAZ) 6.5 5.92 8 13 6,5 0 5.96 0 0/1 325 MORLEO (BOL) 3 5.5 5 12 4 0 5.67 0 1/2
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP- 229 BOCCHETTI (PES) 4.5 5.58 5 12 5 0 5.62 0 0/1 326 MOTTA (BOL) 5 5.29 3 7 5 0 5.43 0 0/2 529 BRIENZA (PAL) 7 6.33 12 10 7 1 5.89 2 1/0
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R. AMM 530 BRIGHI (TOR) 0 6.33 9 10 0 1 6.06 0 0/1
230 BONERA (MIL) 0 5.56 5 9 0 0 5.83 0 0/5 327 MUNOZ (PAL) 5.5 5.42 5 13 6 0 5.54 0 0/3
101 ABBIATI (MIL) 0 4.2 12 10 - -13 5.55 0 0/1 531 BROCCHI (LAZ) 0 5.75 5 6 0 0 5.75 0 0/0
102 AGAZZI (CAG) 5 5.11 16 13 6 -17 6.17 1 0/1 231 BONUCCI (JUV) 5 5.81 10 13 5,5 0 6.04 0 0/6 397 MURRU (CAG) 0 5.75 1 1 0 0 5.5 0 0/0
232 BOVO (GEN) 0 5.06 2 8 0 0 5.56 0 0/4 328 MUSTAFI (SAM) 6 6 1 3 6 0 6 0 0/0 720 BRUGMAN (PES) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0
103 AGLIARDI (BOL) 4.5 4.46 10 14 6 -19 5.85 0 0/1 533 CAMBIASSO (INT) 5.5 6.64 15 14 5,5 1 6.29 3 0/2
104 AMELIA (MIL) 6 4.25 1 4 6 -5 5.5 0 0/0 233 BRITOS (NAP) 6.5 6.33 4 3 6,5 0 6.5 0 0/1 329 NAGATOMO (INT) 5.5 5.81 10 13 5,5 0 5.85 1 1/1
534 CANA (LAZ) 5.5 5.25 4 8 6 0 5.5 0 0/3
106 ANDUJAR (CAT) 3 4.79 10 14 6 -20 6.21 0 0/0 234 BRIVIO (ATA) 0 5.62 7 9 0 0 5.69 0 0/1 331 NATALI (BOL) 0 5.38 4 4 0 0 5.62 0 0/2
535 CANDREVA (LAZ) 6 7.04 16 14 6 3 6.21 4 0/3
164 ANEDDA (CAG) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 236 BURDISSO (ROM) 0 5.69 8 7 0 0 5.93 0 0/4 386 NETO L. (SIE) 6 5.81 6 13 6 0 6 0 1/3
536 CARMONA (ATA) 5 6.3 6 5 5 1 6 0 0/3
107 AVRAMOV (CAG) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 383 CACERES (TOR) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 333 OGBONNA (TOR) 6 6.06 10 9 6 0 6.17 0 0/2
537 CASARINI (CAG) 0 6.67 4 3 0 1 5.75 0 0/1
108 BAJZA (PAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 237 CACERES M. (JUV) 5.5 6.08 8 7 5,5 1 5.67 0 0/1 334 PACI (SIE) 0 6.61 8 10 0 2 6.06 0 0/2
538 CASCIONE (PES) 0 5.92 10 12 0 1 5.83 0 0/4
109 BELEC (INT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 387 CAMILLERI (CAG) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0 335 PALETTA (PAR) 6.5 6.14 14 14 6,5 0 6.25 0 0/3
539 CASTRO (CAT) 6.5 6.17 8 14 6,5 1 5.96 1 0/3
110 BENUSSI (PAL) 5.5 5.25 1 2 6,5 -2 6.25 0 0/0 238 CAMPAGNARO (NAP) 0 6.23 10 13 0 0 6.23 1 0/2 336 PAPP (CHI) 0 5 4 3 0 0 5.17 0 0/1
540 CAZZOLA (ATA) 6 5.67 7 12 6 0 5.83 1 0/5
167 BERNI (SAM) 0 4.5 1 3 - -5 6.17 0 0/0 239 CAMPORESE (FIO) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 337 PASQUAL (FIO) 5.5 6.5 12 12 5,5 1 6.25 1 0/2
541 CEPPELINI (CAG) 0 6 1 1 0 0 0 0 0/0
112 BIZZARRI (LAZ) 0 3.38 1 4 - -9 5.62 0 0/0 240 CANINI (GEN) 6 5.5 6 9 6 0 5.72 0 0/4 338 PASQUALE (UDI) 0 5.92 5 6 0 0 5.92 0 0/0
542 CERCI (TOR) 9.5 6.54 15 12 6,5 1 6.04 4 0/2
165 BRICHETTO (PAL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 241 CANNAVARO (NAP) 6 6.12 10 13 6 0 6.23 1 0/5 339 PELUSO (ATA) 6 5.17 7 9 6 0 5.5 1 2/4 543 CHIARETTI (PES) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0
113 BRKIC (UDI) 6.5 4.69 14 13 6,5 -17 5.85 1 1/0 242 CAPELLI (ATA) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 399 PEREIRA (INT) 0 6.29 12 8 0 1 5.86 0 0/0 545 CIGARINI (ATA) 0 6.33 12 12 0 2 6 1 1/4
114 BUFFON (JUV) 5 5.25 18 12 6 -10 6.1 0 0/0 243 CAPUANO C. (CAT) 0 5.25 4 3 0 0 5.75 0 1/0 340 PERICO (CAG) 0 6 4 5 0 0 6 0 0/0 546 COFIE (CHI) 0 5.5 3 4 0 0 5.5 0 0/0
115 CAMPAGNOLO (SIE) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0 244 CAPUANO M. (PES) 0 4.88 4 8 0 0 5.06 0 1/1 341 PERROTTA M. (PES) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 547 COLUCCI (PES) 0 5.5 5 9 0 0 5.67 0 0/3
116 CARRIZO (LAZ) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 245 CARVALHO (BOL) 0 5.75 3 4 0 0 5.75 0 0/0 382 PIRIS (ROM) 6 5.54 5 11 6 0 5.36 2 0/1 548 CONSTANT (MIL) 7 5.88 7 9 7 0 5.94 0 0/1
117 CASTELLAZZI (INT) 0 4.75 1 2 - -3 6.25 0 0/0 246 CASSANI (FIO) 0 5.88 7 6 0 0 5.88 0 0/0 343 PISANO E. (PAL) 6 5.5 4 7 6 0 5.6 0 0/1 549 CONTI (CAG) 5.5 5.5 6 10 5,5 0 6.05 1 1/6
119 COLOMBO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 342 PISANO F. (CAG) 6 5.79 7 13 6 0 5.85 0 0/2
247 CASTAN (ROM) 6 5.79 8 11 6 0 5.91 0 0/3 550 COPPOLA (SIE) 0 5.5 2 1 0 0 6 0 0/1
120 CONSIGLI (ATA) 5 5.19 15 13 6 -18 6.19 2 0/2
248 CASTELLINI (SAM) 0 5.5 2 2 0 0 5.5 0 0/0 345 PORTANOVA (BOL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 551 COSSU (CAG) 0 6.28 14 8 0 0 6.12 2 0/1
121 CURCI (BOL) 0 5.75 7 2 - 0 5.75 0 0/0
249 CAVANDA (LAZ) 6.5 5.56 1 9 6,5 0 5.69 0 0/2 346 POTENZA (CAT) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0 552 COUTINHO (INT) 5.5 6.33 9 7 5,5 1 5.83 0 0/0
122 DA COSTA (SAM) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
250 CESAR (CHI) 4.5 5.64 4 7 5 0 5.79 0 0/2 400 POULSEN (SAM) 0 5 4 3 0 0 3.33 0 0/0 553 CRUZADO (CHI) 5 6.5 4 5 5 1 5.8 1 0/1
123 DE SANCTIS (NAP) 6 5.21 17 14 6 -11 6.07 0 0/2
251 CETTO (PAL) 0 5.17 2 3 0 0 5.33 0 0/1 347 RADU (LAZ) 6.5 6 5 3 6,5 0 6 0 0/0 554 CUADRADO (FIO) 7.5 6.77 15 14 6,5 1 6.5 2 0/3
172 DONNARUMMA (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
252 CHERUBIN (BOL) 6.5 6.08 8 12 6,5 1 5.88 0 0/1 348 RAIMONDI (ATA) 5.5 6.32 8 12 5,5 1 6.05 1 0/2 555 D'AGOSTINO (SIE) 0 6.3 8 5 0 0 6.1 1 0/0
124 FARELLI (SIE) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
253 CHIELLINI (JUV) 0 5.82 14 11 0 0 5.95 0 0/3 349 RANOCCHIA (INT) 6.5 6.65 13 13 6,5 1 6.46 1 0/3 556 DE FEUDIS (TOR) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0
126 FREY S. (GEN) 7.5 4.75 13 14 7,5 -22 6.32 0 0/0
254 CHIVU (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 385 RINAUDO (NAP) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 729 DE JONG (MIL) 7 6.2 11 10 7 1 6.05 0 0/3
127 FREZZOLINI (ATA) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
401 CIANI (LAZ) 6 5.62 6 4 6 0 4.6 0 0/1 380 RODRIGUEZ GON. (FIO) 10 7 16 13 7 4 6.15 1 1/2 557 DE ROSSI (ROM) 0 5.44 10 8 0 0 5.44 1 1/1
128 FRISON (CAT) 0 0 4 0 - 0 0 0 0/0
255 CODA (UDI) 4.5 5.6 4 11 5 0 5.75 0 0/3 384 RODRIGUEZ GUI. (TOR) 6 5.83 5 6 6 0 5.92 0 0/1 558 DELLA ROCCA (FIO) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0
129 GABRIEL (MIL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
256 CONTINI (SIE) 6 5.67 5 6 6 0 5.75 0 0/1 398 ROLIN (CAT) 0 6 4 2 0 0 6.25 0 0/1 559 DESSENA (CAG) 0 5.96 8 12 0 1 5.82 0 0/3
130 GILLET (TOR) 4 5.18 15 14 6 -14 6.25 0 0/1
257 COSIC (PES) 0 5.36 3 7 0 0 5.43 0 0/1 351 ROMAGNOLI A. (ROM) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0 736 DETTORI (CHI) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
171 GOICOECHEA (ROM) 6 5.17 1 5 6 -5 6 0 0/0
350 ROMAGNOLI S. (PES) 5.5 5.33 4 6 5,5 0 5.5 0 1/0 561 DIAMANTI (BOL) 5.5 6.88 21 12 5,5 4 6.21 1 0/4
131 GOMIS A. (TOR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 258 COSTA (SAM) 5.5 5.75 5 12 6 1 5.75 0 1/4
352 ROMULO (FIO) 0 6.43 4 7 0 1 6 0 0/0 562 DONADEL (NAP) 0 0 1 2 0 0 0 0 0/0
132 GOMIS L. (TOR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 381 CRESCENZI (PES) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
353 RONCAGLIA (FIO) 6 6.08 11 13 6 1 6.08 0 0/6 563 DONATI (PAL) 6 5.73 8 12 6,5 0 5.91 0 0/4
133 HANDANOVIC (INT) 5.5 5.33 18 12 6,5 -13 6.46 0 0/1 260 DAINELLI (CHI) 5.5 5.5 4 14 5,5 0 5.57 0 0/2
564 DOSSENA (NAP) 0 5.5 6 7 0 0 5.62 0 0/1
135 LOBONT (ROM) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 259 D'AMBROSIO (TOR) 5 6.56 9 10 5,5 2 6 0 0/2 354 ROSI (PAR) 6.5 6.38 10 12 6,5 2 6.04 0 1/2
728 DUNCAN (INT) 0 0 1 2 0 0 0 0 0/1
136 LUPATELLI (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 261 DANILO (UDI) 5 5.23 7 11 5 0 5.59 0 2/4 355 ROSSETTINI (CAG) 5.5 5.64 6 10 6 0 5.75 0 1/1
565 DZEMAILI (NAP) 5 6 11 13 5,5 1 5.83 0 0/3
137 MARCHETTI (LAZ) 6 5.6 15 10 6 -8 6.45 0 0/1 262 DARMIAN (TOR) 6.5 5.54 5 13 6,5 0 5.73 0 0/5 356 ROSSINI (SAM) 5.5 5.54 5 14 5,5 0 5.57 0 0/1
566 EDERSON (LAZ) 5 6.25 9 5 5 1 5.5 0 0/0
138 MIRANTE (PAR) 7 5.54 17 13 7 -17 6.35 3 0/5 263 DE CEGLIE (JUV) 0 5 5 5 0 0 5.12 0 0/1 357 RUBIN (SIE) 6.5 5.88 5 5 6,5 0 6 0 0/1
567 EKDAL (CAG) 5.5 6.12 9 11 5,5 1 6 0 0/3
139 NETO (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 264 DE SCIGLIO (MIL) 7 6.31 7 9 7 0 6.25 1 0/1 358 SAMUEL (INT) 6 6.61 13 9 6 1 6.44 0 0/3
727 EL KADDOURI (NAP) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
168 PADELLI (UDI) 0 3 1 2 - -6 6 0 0/0 265 DE SILVESTRI (SAM) 0 5.3 4 5 0 0 5.4 0 0/1 359 SANTACROCE (PAR) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0
568 EMANUELSON (MIL) 0 6.4 10 10 0 1 5.9 2 0/0
140 PAVARINI (PAR) 0 5 3 1 - -1 6 0 0/0 266 DEL GROSSO (SIE) 0 5.62 6 13 0 0 5.62 0 0/0 360 SARDO (CHI) 0 5.22 4 9 0 0 5.39 0 0/3
569 ERIKSSON (CAG) 0 5.5 1 3 0 0 5 0 0/0
141 PAWLOWSKI (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 402 SAVIC (FIO) 6 6.25 6 6 6 0 6.25 0 0/0
267 DELLAFIORE (SIE) 0 5.5 3 1 0 0 6 0 0/1 718 ESTIGARRIBIA (SAM) 0 5.69 7 13 0 1 5.5 0 0/1
142 PEGOLO (SIE) 6 5.71 19 14 0 -14 6.42 2 0/3 361 SCALONI (LAZ) 0 6.5 3 4 0 0 6.5 0 0/0
268 DI CESARE (TOR) 0 5.75 4 2 0 0 6 0 0/1 707 FERNANDEZ M. (FIO) 6.5 5.73 9 11 6,5 0 6.05 0 0/1
170 PELIZZOLI (PES) 0 8.75 1 2 - 0 7.25 1 0/0 362 SILVESTRE (INT) 0 5.33 9 4 0 0 5.33 0 0/0
269 DIAKITE' (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 570 FERREIRA PINTO (ATA) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0
143 PERIN (PES) 4.5 4.42 8 13 5,5 -25 6.19 1 1/0
270 DIAS (LAZ) 0 5.71 8 12 0 0 5.79 0 0/2 363 SORENSEN (BOL) 6 5.92 6 6 6 0 6.08 0 0/2 571 FLAMINI (MIL) 0 4.75 3 3 0 0 5 0 0/1
144 POLITO (ATA) 0 5.25 1 2 - -2 6.25 0 0/0
271 DIDAC VILA (MIL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 364 SPOLLI (CAT) 4.5 6.27 10 11 5 1 6.18 0 0/4 572 FLORENZI (ROM) 6 6.64 10 13 6 2 6.23 1 0/2
145 PUGGIONI (CHI) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0
272 DODO' (ROM) 0 5.17 4 2 0 0 4.75 0 0/0 365 STANKEVICIUS (LAZ) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0 715 FOGGIA (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
147 ROMERO (SAM) 6.5 4.67 13 12 6,5 -14 5.95 0 1/1
273 DOMIZZI (UDI) 5 5.83 8 10 5 1 5.67 1 0/5 366 STENDARDO (ATA) 6.5 5.85 5 10 6,5 0 6 0 0/3 573 GALLOPPA (PAR) 0 6.43 8 7 0 1 6.07 1 0/3
149 ROSATI (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
274 DRAME' (CHI) 6 5.88 7 8 6 0 6 0 0/2 388 TERLIZZI (PES) 6 6.12 6 4 6 1 5.75 0 1/1 574 GARGANO (INT) 0 6.04 9 13 0 0 6.04 2 0/4
169 RUBINHO (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
277 FARAONI (UDI) 0 5.58 4 9 0 0 5.58 0 0/1 368 TERZI (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 575 GAZZI (TOR) 6.5 6.18 10 14 6,5 1 6.07 0 0/3
163 SAVELLONI (PES) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0
150 SORRENTINO (CHI) 6.5 4.21 12 14 6,5 -25 6.04 0 0/1 278 FARKAS (CHI) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0 369 TOMOVIC (FIO) 0 5.83 6 9 0 0 6 0 0/3 577 GIACCHERINI (JUV) 0 7.4 10 5 0 1 6.4 2 0/0
151 SQUIZZI (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 279 FELIPE (SIE) 6.5 5.62 5 12 6,5 0 5.88 0 1/4 403 UVINI (NAP) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 732 GIORGI (PAL) 0 6.64 8 7 0 2 5.86 0 0/1
152 STEKELENBURG (ROM) 0 3.9 9 9 - -18 5.72 0 0/1 280 FERNANDEZ F. (NAP) 0 5.5 4 1 0 0 5.5 0 0/0 371 VITIELLO (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 578 GOBBI (PAR) 6 5.85 8 13 6,5 0 5.92 0 0/2
166 STILLO (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 281 FERRI (ATA) 0 5.5 2 3 0 0 5.5 0 0/0 373 VON BERGEN (PAL) 6 5.58 6 13 6 0 5.73 0 1/2 579 GOMEZ (CAT) 4.5 7.25 19 14 5 4 6.25 4 0/4
153 STOJANOVIC (BOL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 282 FERRONETTI (GEN) 0 5.5 2 2 0 0 5.5 0 0/0 374 YEPES (MIL) 6.5 5.93 6 7 7 0 6.21 0 0/4 580 GONZALEZ (LAZ) 10 6.46 11 12 7 1 6.17 1 0/1
154 STORARI (JUV) 0 6.25 1 2 - 0 6.25 0 0/0 283 FIDELEFF (PAR) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 375 ZACCARDO (PAR) 6.5 6 12 11 6,5 1 5.82 0 0/2 581 GOROBSOV (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
155 SVEDKAUSKAS (ROM) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0 284 FREY N. (CHI) 0 5.5 5 9 0 0 5.61 0 0/2 376 ZANON (PES) 0 5.18 4 11 0 0 5.5 0 1/5 583 GUANA (CHI) 6 5.75 6 8 6 0 5.94 0 0/3
156 TERRACCIANO (CAT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 285 GABRIEL DA SILVA (UDI) 0 6 2 2 0 0 6 0 0/0 389 ZAPATA (MIL) 6 5.5 7 5 6 0 5.7 0 1/0 584 GUARENTE (BOL) 6.5 6.25 7 9 6,5 1 5.75 1 0/0
157 TZORVAS (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0 377 ZAURI (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 585 GUARIN (INT) 6 6.64 17 12 6 2 6.18 0 0/3
286 GAMBERINI (NAP) 6 5.91 8 11 6 0 5.95 0 0/1
158 UJKANI (PAL) 0 4.27 11 13 - -19 5.81 0 1/0 586 HAMSIK (NAP) 10 7.93 29 14 7 6 6.54 2 0/1
393 GARCIA (PAL) 6.5 5.62 4 12 6,5 0 5.71 0 0/2
160 VIVIANO (FIO) 3.5 5.5 18 14 5,5 -12 6.15 1 0/0 587 HERNANES (LAZ) 9.5 7.77 23 13 6,5 6 6.42 1 1/1
287 GARICS (BOL) 0 5.7 6 10 0 0 5.7 1 0/2
588 HETEMAJ (CHI) 0 5.58 7 13 0 0 5.73 0 0/4
289 GASTALDELLO (SAM) 6 5.88 9 12 6,5 1 5.96 0 1/6
290 GLIK (TOR) 6.5 6.15 8 13 6,5 1 6 0 0/2
Centrocampisti 589 ILICIC (PAL)
590 INLER (NAP)
13.5
6
6.5
6.39
15
15
13
14
7,5
6
3
1
5.81
6.29
1
0
0/2
0/3
Difensori 291 GRANQVIST (GEN)
292 GRAVA (NAP)
6
0
5.89
0
9
1
14
0
6
0
0
0
5.93
0
0
0
0/1
0/0 CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-
591 ISLA (JUV)
592 IZCO (CAT)
4
5.5
5.8
6.12
9
9
5
13
4,5
5,5
0
0
5.7
6.08
1
1
0/1
0/1
293 HEGAZY (FIO) 0 6 3 1 0 0 6 0 0/0 GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM 593 JANKOVIC (GEN) 5 6.41 14 11 5,5 2 6 0 0/3
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP- 295 HERTAUX (UDI) 0 6 4 4 0 0 6 0 0/0 502 ACQUAH (PAR) 6 5.5 3 7 6 0 5.64 0 0/2
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM 594 JORQUERA (GEN) 0 5.33 6 8 0 0 5.75 1 0/1
296 JOKIC (CHI) 0 5.4 3 5 0 0 5.5 0 0/1 503 ALLAN (UDI) 5 6.12 10 13 5 0 6.08 2 0/3 595 JUAN ANTONIO (SAM) 0 0 6 2 0 0 0 0 0/0
201 ABATE (MIL) 0 6.06 10 9 0 0 5.83 2 0/0
297 JONATHAN (INT) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0 504 ALMIRON (CAT) 4 6.54 14 14 4,5 2 6.15 0 0/3 731 KONE P. (BOL) 6.5 6.28 8 10 7 1 6.06 1 0/4
202 ABERO (BOL) 0 5.25 4 5 0 0 5.5 0 0/1 505 ALVAREZ R. (INT) 5 5.57 8 8 5 0 5.43 1 0/0
299 JUAN (INT) 5 5.91 7 11 5 0 6.09 0 0/4 596 KRHIN (BOL) 0 5.62 4 4 0 0 5.62 0 0/0
203 ACERBI (MIL) 0 5.62 4 4 0 0 5.62 0 0/0 506 AMBROSINI (MIL) 0 6.07 8 7 0 0 6.21 1 0/4
300 KONKO (LAZ) 0 5.92 9 12 0 0 6 0 0/2 598 KRSTICIC (SAM) 5.5 5.65 4 10 5,5 0 5.7 1 0/3
204 AGOSTINI (TOR) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0 507 ANGELO (SIE) 5.5 5.75 6 12 6 0 5.71 2 0/3
405 KRAJNC (GEN) 0 5.5 1 1 0 0 5.5 0 0/0 599 KUCKA (GEN) 6.5 6.64 13 14 6,5 2 6.32 0 0/3
207 ALVAREZ P.S. (CAT) 6 5.5 5 11 6 0 5.73 0 1/3 508 ANSELMO (GEN) 0 5.5 2 3 0 0 5.5 0 0/0
301 LABRIN (PAL) 0 3 1 1 0 0 4 0 1/0 600 KURTIC (PAL) 6.5 5.78 5 10 6,5 0 5.78 0 0/0
208 ANDREOLLI (CHI) 5.5 6.71 9 7 5,5 2 5.93 0 0/1 717 AQUILANI (FIO) 5.5 8.17 14 7 5,5 3 6.42 2 0/1
303 LEGROTTAGLIE (CAT) 5.5 5.96 13 13 5,5 0 6.12 0 0/4 601 LAMELA (ROM) 0 8.04 27 12 0 8 6.25 1 0/3
404 ANGELLA (UDI) 5.5 6.9 5 5 5,5 2 5.9 0 0/2 509 ARMERO (UDI) 5 5.22 8 9 5 0 5.33 0 0/2
304 LICHTSTEINER (JUV) 0 6 11 9 0 1 5.72 0 0/1 604 LAZZARI (UDI) 0 5.95 9 10 0 1 5.8 0 1/1
209 ANTONELLI (GEN) 0 5.92 8 13 0 0 5.73 3 0/1 510 ASAMOAH (JUV) 5 6.79 16 14 5 2 6.25 2 0/1 605 LEDESMA (LAZ) 3 6.15 12 13 6,5 1 6.35 0 1/3
305 LUCARELLI (PAR) 0 5.96 9 12 0 1 5.92 0 0/5
210 ANTONINI (MIL) 0 5.3 4 5 0 0 5.4 0 0/1 511 BADU (UDI) 5.5 5.81 6 8 5,5 0 5.88 0 0/1 606 LJAJIC (FIO) 6 6.1 8 11 6 1 5.9 0 0/2
306 LUCCHINI (ATA) 0 5.57 5 7 0 0 5.79 0 0/3
211 ANTONSSON (BOL) 6 5.5 5 13 6 0 5.58 0 0/2 738 BAKIC (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 607 LLAMA (FIO) 0 5.5 2 1 0 0 5.5 0 0/0
307 LUCIO (JUV) 0 6.5 4 1 0 0 6.5 0 0/0
212 ARIAUDO (CAG) 5.5 5.79 5 6 5,5 0 5.75 0 0/0 512 BARRETO E. (PAL) 0 5.88 9 12 0 0 6 0 1/1 608 LODI (CAT) 9 7.21 23 14 6 4 6.21 2 0/0
379 MACEACHEN (PAR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
213 ARONICA (NAP) 0 5.38 3 5 0 0 5.62 0 0/2 513 BARRIENTOS (CAT) 5 6.38 16 13 5 2 5.88 1 0/1 725 LUCCA (ROM) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0
309 MANFREDINI (ATA) 5 6 8 12 5 0 6.12 0 0/3
214 ASHONG (FIO) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 514 BASHA (TOR) 6 6.5 7 8 6 1 6.14 0 0/1 610 LUCIANO (CHI) 5.5 6.25 8 10 6 1 6.05 3 0/2
310 MANTOVANI (PAL) 0 5.7 7 5 0 0 5.9 0 0/2
215 ASTORI (CAG) 0 5.33 8 11 0 0 5.64 0 0/4 516 BEHRAMI (NAP) 6 6 11 12 6 0 6.12 0 0/3 611 LULIC (LAZ) 0 5.68 11 12 0 0 5.77 1 0/4
311 MARCHESE (CAT) 6 6.25 11 12 6 1 6.04 1 1/1
216 AUGUSTYN (CAT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 723 BENASSI (INT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 612 LUND NIELSEN (PES) 6 5.8 6 11 6 0 5.75 1 0/1
396 MARQUINHOS (ROM) 6.5 6 7 10 6,5 0 6 0 0/0
517 BENTIVOGLIO (CHI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 613 MAGGIO (NAP) 5.5 6.25 13 14 5,5 1 5.86 3 0/1
217 AVELAR (CAG) 6 5.94 7 8 6,5 0 6.06 0 0/2 312 MARTINEZ M. (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 518 BERTOLACCI (GEN) 10 6.3 10 10 7 2 5.7 1 0/2 614 MAICOSUEL (UDI) 4.5 6.22 9 9 5 2 5.56 1 0/2
219 BALZANO (PES) 5.5 5.65 5 11 5,5 0 5.75 0 0/3 313 MASIELLO A. (ATA) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 519 BERTOLO (PAL) 0 5.42 7 7 0 0 5.58 0 0/2 615 MANNINI (SIE) 0 5.38 4 4 0 0 5.62 0 0/2
220 BALZARETTI (ROM) 6 5.58 10 11 6 0 5.64 0 0/2 314 MASIELLO S. (TOR) 0 5.67 3 6 0 0 5.67 1 0/2 520 BIABIANY (PAR) 7 6.18 14 11 7 0 6.27 1 0/4 739 MARCHIONNI (PAR) 6.5 6.67 8 7 6,5 1 6.17 1 0/2
221 BARZAGLI (JUV) 6 6.08 15 13 6 0 6.08 1 0/2 315 MATHEU (ATA) 0 4.75 3 3 0 0 4.75 0 0/0 521 BIAGIANTI (CAT) 0 5.86 7 11 0 0 5.95 0 0/2 617 MARCHISIO (JUV) 4.5 6.41 17 12 5 1 6.27 0 0/3
222 BASTA (UDI) 0 6.86 16 7 0 1 6.29 1 0/0 316 MBAYE (INT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 522 BIONDINI (ATA) 0 5.9 6 6 0 0 6 0 0/1 733 MARESCA (SAM) 5 6.6 13 10 5,5 2 6.15 0 1/1
223 BELLINI (ATA) 0 6.12 4 4 0 0 6.12 0 0/0 317 MESBAH (MIL) 0 4.5 3 1 0 0 4.5 0 0/0 523 BIRSA (TOR) 9.5 9.5 6 3 6,5 1 6.5 0 0/0 722 MARIGA (INT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0
224 BELLUSCI (CAT) 0 5.64 4 7 0 0 5.86 0 0/3 318 MESTO (NAP) 6 6.8 7 6 6 1 6 1 0/0 524 BJARNASON (PES) 5.5 5.5 4 5 5,5 0 5.5 0 0/1 618 MARQUINHO (ROM) 6 5.91 10 11 6 1 5.75 0 0/3
225 BELMONTE (SIE) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 319 MEXES (MIL) 6.5 5.44 7 8 6,5 0 5.62 0 0/3 719 BLASI (PES) 0 5.08 3 6 0 0 5.5 0 0/5 619 MARRONE (JUV) 0 6 4 4 0 0 6 0 0/0
394 BENALOUANE (PAR) 6 5.2 1 5 6 0 5.6 0 1/2 320 MIGLIORINI (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 525 BOATENG (MIL) 6 5.09 11 11 6 0 5.27 0 1/2 620 MATUZALEM (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
226 BENATIA (UDI) 0 6.07 8 7 0 0 6 1 0/1 321 MILANOVIC (PAL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 526 BOLZONI (SIE) 6 5.69 5 8 6,5 0 5.81 0 0/2 621 MAURI (LAZ) 9 6.54 12 13 7 2 6 3 1/2
227 BERARDI G. (SAM) 0 5.95 5 10 0 0 6 0 0/1 323 MORETTI E. (GEN) 5 5.5 4 12 6 0 5.75 0 1/3 527 BONAVENTURA (ATA) 5.5 6.96 18 13 6 4 6.12 0 0/2 737 MAZZARANI (UDI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0
390 BIANCHETTI (INT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 324 MORGANELLA (PAL) 7 5.79 7 12 7 0 5.88 0 0/2 708 BORJA VALERO (FIO) 6.5 6.93 17 14 6,5 1 6.46 4 0/1 622 MERKEL (GEN) 0 6 8 5 0 1 5.5 0 0/1
623 MIGLIACCIO (FIO) 0 6 7 9 0 0 6.08 0 0/1
625 MODESTO (PES) 5.5 5.25 4 8 5,5 0 5.31 0 0/1

4
626 MONTOLIVO (MIL) 7 6.31 14 13 7 2 5.85 1 0/2
627 MORALEZ (ATA) 5.5 6.25 16 14 5,5 1 6 1 0/1
629 MORRONE (PAR) 0 5.5 4 2 0 0 5.5 0 0/0
630 MUDINGAYI (INT) 0 5.67 6 6 0 0 6 0 0/2

I NUMERI 631 MUNARI (SAM) 6 6.32 10 12 6 2 6 0 0/5

Rendi magico il tuo Natale con 632 MUNTARI (MIL)

633 MUSACCI (PAR)
0
0
0
5.62
3
1
0
4
0
0
0
0
0
5.62
0
0
0/0
0/0
634 NAINGGOLAN (CAG) 6 6.08 11 12 6 1 6.08 0 0/6

4
635 NINIS (PAR) 0 5.9 6 6 0 0 5.7 1 0/0
636 NOCERINO (MIL) 6 5.33 11 10 6,5 0 5.44 0 0/2
637 OBI (INT) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0
638 OBIANG (SAM) 5.5 6.09 8 11 6 0 6.09 1 0/2
i gol di Lodi 639 OLIVERA (FIO) 5.5 5.67 4 3 6 0 6.17 0 0/3
in campionato. 640 ONAZI (LAZ)
641 PADOIN (JUV)
0
5.5
6
5.75
1
4
3
4
0
5,5
0
0
6
5.75
0
0
0/0
0/1
Con 3 punizioni e 643 PALLADINO (PAR) 0 7.33 7 4 0 1 6.33 0 0/0
un rigore, il 714 PALOMBO (SAM) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
644 PAROLO (PAR) 0 6.35 12 13 0 2 5.88 2 0/4
regista del 646 PASQUATO (BOL) 5 5 4 2 5 0 5 0 0/0
Catania ha 713 PAZIENZA (BOL) 0 5.5 4 11 0 0 5.65 0 0/3
sempre segnato
CON 39€ VEDI TUTTO
647 PEPE (JUV) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0
648 PEREYRA (UDI) 5 6.19 9 13 5 1 6 0 0/1
da calcio piazzato 649 PEREZ (BOL) 6.5 5.5 5 7 6,5 0 5.86 0 1/3
PER 3 MESI 650 PERROTTA S. (ROM) 0 5.67 4 4 0 0 5.5 0 0/0

6,67
651 PINZI (UDI) 0 6.33 8 7 0 1 6.08 0 0/3
652 PIRLO (JUV) 5.5 7.08 21 12 5,5 3 6.33 2 0/4
724 PISANU (BOL) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0
Regalati Premium for Christmas e potrai vedere tutto 653 PIZARRO (FIO) 0 6.32 10 11 0 0 6.59 1 0/8
il grande calcio, il cinema, le serie tv, i documentari la media voto 654 PJANIC (ROM) 5.5 6.5 12 8 6 2 5.83 0 0/3
655 POGBA (JUV) 5.5 7.21 8 8 5,5 2 6.36 0 0/0
e i cartoni animati. di Klose. 656 POLI (SAM) 10 7 11 8 7 2 6.31 0 0/1
L’attaccante della 657 PULZETTI (BOL) 0 5.5 3 6 0 0 5.75 0 0/2
Lazio, salito a 658 QUINTERO (PES)
659 RADOVANOVIC (ATA) 5.5
5 6.31
5.5
8
2
13
1
5
5,5
1
0
6.12
5.5
1
0
0/3
0/0
ABBONATI SUBITO quota 8 nella 661 RENAN (SAM) 0 5 4 2 0 0 5 0 0/0

mediasetpremium.it 199 309 309 * classifica 662 RICCHIUTI (CAT) 0 5 3 3 0 0 5 0 0/0

664 RIGONI L. (CHI) 6.5 5.73 8 11 6,5 0 5.91 0 0/4
marcatori, è il 663 RIGONI M. (CHI) 0 6.08 12 7 0 1 5.58 0 0/0
giocatore 665 RIOS (PAL) 6.5 5.9 9 10 6,5 1 5.65 0 0/1
biancoceleste 666 RIVEROLA (BOL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0
Corrispettivo iniziale 59€. Sconto di benvenuto 20€. Offerta valida fino al 16/01/13 per abbonamenti annuali Cinema+Calcio per 3 mesi dalla sottoscrizione 709 RODRIGUEZ R. (SIE) 0 5.38 4 5 0 0 5.5 0 0/1
con il miglior 730 ROSINA (SIE) 7 5.81 8 8 7 0 5.94 0 0/2
a 0€ anziché 34€/m. A seguire: applicazione prezzi listino. Entro il 3° mese: downgrade immediato o recesso, senza costi né riaddebito sconti promozionali.
Recesso dal 4° mese ed entro il 1° anno: recupero sconti fruiti + 8.34€ per abbonamento. Info su abbonamento e copertura segnale su mediasetpremium.it. rendimento delle 667 ROSSI (GEN) 5.5 5.75 5 3 5,5 0 5.75 0 0/0
*Daretefissaivaincl.:5,63centalminutonoscattoallarispostadalunavendah.18.30a23,sabatodah.13a23edomenicadah.9a23.Neglialtrioraricostodi14,37cent.alminuto. ultime 4 giornate 669 SALIFU (CAT) 0 0 4 1 0 0 0 0 0/0
670 SAMPIRISI (GEN) 6 5.38 1 12 6 0 5.46 0 0/2
Da rete mobile max 48.4 cent a minuto in base a gestore utilizzato.
671 SANTANA (TOR) 7 5.95 11 11 7 0 5.86 1 0/0
672 SCHELOTTO (ATA) 5.5 5.75 9 12 5,5 0 5.75 0 0/0
 GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
23

CODICE
GIOCATORE
673 SCIACCA (CAT)
674 SCOZZARELLA (ATA)
675 SESTU (SIE)
MAGIC
PUNTI MEDIA QUOT.
0
0
6
0
5.33
6.04
2
1
6
2
3
CAMPIONATO
P.

12
0
0
6
V. G.
0
0
0
MEDIA
VOTO
0
5.33
5.92
A.
0
0
2
ESP-
AMM
0/0
0/0
0/1
4 CLASSIFICA GENERALE
POS. NOME CITTÀ SQUADRA PUNTI
CLASSIFICA DI GIORNATA
POS. NOME CITTÀ SQUADRA PUNTI
676 SEYMOUR (GEN)
677 SNEIJDER (INT)
6
0
5.5
6.4
4
11
10
5
6
0
0
1
5.61
5.8
0
0
0/2
0/0 I NUMERI 1 Tiziano Dante Seregno (MI) El-tex G63 1007 1 Daniele Morandini San Giorgio Di Nogaro (UD) Kurt Andersson 93,5
678 SODDIMO (PES) 4.5 4.5 2 1 5 0 5 0 0/1 2 Ettore Toscano Rho (MI) Dancinel Iv 1004 2 Andrea Gabriele GiacaloneFelino (PR) Panormus Fire 92,5
679 SORIANO (SAM) 0 5.7 4 13 0 0 5.75 1 0/3 3 Ermete Labbadia Lenola (LT) L'Uomo Dei Sogni 1004 3 Davide Collareta Genova (GE) Il Pibe Di Locri 21 91

13,5
680 STANKOVIC (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
681 STEVANOVIC (TOR) 6 6 8 11 6 1 5.6 1 0/0
4 Daniele Morandini San Giorgio Di Nogaro (UD) Kurt Andersson 1003,5 4 Lodovico Paterno Thiene (VI) Lodovinco_29 91
682 STOIAN (CHI) 0 6.2 4 7 0 1 5.6 0 0/0 5 Alessandro De Rensis Campobasso (CB) Generale Stewie A13 999,5 5 Vito Giordano Grugliasco (TO) Wedro1976 89
683 STRASSER (MIL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
6 Andrea Bartolucci Umbertide (PG) 3s 999,5 6 Francesco Mauri Mandello Del Lario (LC) Grotta Azzurra 88,5
684 SUCIU (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 i
685 TACHTSIDIS (ROM) 0 5.6 6 10 0 0 5.72 1 1/3 7 Marco Serena Piacenza (PC) Sereal Campeon 6 998,5 7 Davide Solferino Fagnano Olona (VA) Ema08 88
686 TADDEI (ROM) 0 5.25 4 3 0 0 5.33 0 0/2
magic-punti
8 Daniele Redivo Trieste (TS) Mandarino Laf 701 997,5 8 Jacopo Galleja Nova Milanese (MI) Greenbaygalle 88
687 TAIDER (BOL) 0 5.67 6 12 0 1 5.62 0 1/3 collezionati da
9 Alessandro Gorgone Sanremo (IM) M.A.T.874 997,5 9 Antonio Ferrari Pavullo Nel Frignano (MO) Ragazzo'S Team 88
688 TISSONE (SAM) 6 6.25 7 7 6 0 6 2 0/2 Ilicic in questa
689 TOGNI (PES) 6.5 6.5 4 1 6,5 0 6.5 0 0/0 10 Alessandro Gorgone Sanremo (IM) M.A.T.878 997 10 Giuseppe Simone Foggia (FG) Atletico Sbibbao Fg 88
690 TOZSER (GEN) 6 5.68 7 11 6 0 5.68 0 0/0 giornata di
691 TRAORE (MIL) 0 5 4 1 0 0 5 0 0/0 campionato. Lo 11 Gerardo Di Conza Lioni (AV) Gigi31 995,5 11 Natale Bellati Milano (MI) Nat44 88
726 TROISI (ATA) 0 5.67 3 5 0 0 5.67 0 0/1
sloveno del 12 Emiliano Parisato Alessandria (AL) 60-6 995 12 Daniele Morandini San Giorgio Di Nogaro (UD) Tomas Sivok 88
692 VACEK (CHI) 0 5.3 3 6 0 0 5.6 0 1/1
693 VALDES (PAR) 5.5 5.73 9 11 6 1 6.05 0 0/7 Palermo, con la 13 Marco Serena Piacenza (PC) Sereal Campeonesss 5 994,5 13 Daniele Marando Milano (MI) Nami 53 88
694 VALIANI (SIE) 7 6.86 12 11 7 2 6.14 2 0/0 doppietta di 14 Antonio Vallelonga Riace (RC) Un Capitano! 88 994,5 14 Antonio Vallelonga Riace (RC) Cuu 54 88
721 VALOTI (MIL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
695 VARGAS J. (GEN) 6 6.38 8 4 6 0 6.38 0 0/0 sabato al 15 Antonio Vallelonga Riace (RC) Un Capitano! 127 994,5 15 Franco Barattini Monza (MI) Ghe Ne Minga 87,5
697 VERDI (TOR) 0 0 3 2 0 0 0 0 0/0 Catania, è il 16 Giancarlo Coppa Ardenno (SO) Cielo Stellato 58 993,5 16 Corrado Signorino Piossasco (TO) Gaiasimo 87,5
698 VERGASSOLA (SIE)
699 VERRE (SIE)
6.5
0
6.43
5.33
12
1
14
5
6,5
0
2
0
6.04
5.33
1
0
0/3
0/0
giocatore con il 17 Marco Spatari Giaveno (TO) Il Saggio 219 993,5 17 Gabriele Camillini Forlimpopoli (FC) Lellosplendor Team 87,5
700 VIDAL (JUV) 4.5 7.21 20 12 4,5 5 6.25 2 0/5 migliore 18 Francesco Di Comite Bari (BA) Piwi Team Laf G59 993 18 Ferdinando Corselli Bergamo (BG) Citta' Di Palermo 87,5
701 VIOLA (PAL) 0 6 3 2 0 0 6 0 0/0 rendimento di 19 Mauro Zarrelli Ruviano (CE) Andtea Team 9 992,5 19 Simone Moretti Milano (MI) Solointer 87,5
702 VIVES (TOR) 0 5.62 5 8 0 0 5.69 0 0/1
716 WEISS (PES) 5.5 6.55 13 11 6 3 6 0 0/6
questo 20 Ermete Labbadia Lenola (LT) Suspiria 992 20 Alessandro Sapelli Beinasco (TO) Business Pometino 87,5
703 WILLIANS (UDI) 4 5.25 5 4 4 0 5.25 0 0/0 week-end
704 ZAHAVI (PAL) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0

4 I flop della 14a giornata:

705 ZANETTI (INT) 5 5.85 9 13 5 0 5.88 0 0/1
706 ZUNIGA (NAP) 5.5 5.7 8 10 5,5 0 5.65 1 0/1

Attaccanti i gol realizzati

quando i colpevoli siamo noi...

in questa
CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM stagione da
801 ABBRUSCATO (PES) 5.5 5.8 12 11 5,5 1 5.55 0 0/1 Gonzalo
803 ACQUAFRESCA (BOL)
805 AMAURI (PAR)
0
6
5.12
6.85
9
19
4
10
0
6
0
3
5.12
5.95
0
0
0/0
0/0
Rodriguez. Il
807 BARRETO D.S. (UDI) 0 5.5 6 4 0 0 5.5 0 0/0 28enne viola è
808 BELFODIL (PAR)
917 BENDTNER (JUV)
0
0
6.36
5.75
13
14
12
6
0
0
2
0
5.73
5.75
2
0
1/0
0/0
attualmente il
difensore più
Tra i peggiori, delusioni di lungo corso e volti inattesi, da Andujar a Samassa
809 BERGESSIO (CAT)
810 BIANCHI (TOR)
0
5.5
6.79
6.5
18
17
12
13
0
5,5
3
4
6.12
5.85
0
1
0/2
0/3 prolifico del La cattiva sorte ci mette lo zampino ma spesso chi sbaglia è il Magic Manager
812 BOGDANI (SIE) 0 5.83 6 4 0 1 5 0 0/1 campionato
813 BOJAN (MIL) 0 6.56 16 10 0 1 6.12 1 0/1
scopre così che il Catania ha rac-

3
903 BORRIELLO (GEN) 5.5 6.67 14 9 6 3 6.11 1 0/4
814 BUDAN (PAL) 0 0 8 3 0 0 0 0 0/0 DAVIDE MAROSTICA colto lontano dal Cibali la mise- GLI ASSIST
815 CALAIO' (SIE) 7 6.46 18 14 7 4 6 2 0/3
ria di 3 punti, a secco di vittorie
Sono soltanto 4:
916 CAMPOS TORO (SIE) 0 0 4 1 0 0 0 0 0/0
816 CAPRARI (PES) 0 6.14 14 12 0 1 5.91 0 0/1
i giocatori Scommesse perse, speran- fuori casa addirittura da 9 me-
817 CASSANO (INT) 0 7.73 24 13 0 5 6.27 4 0/0
ze disattese, vittorie sfumate. si. O che la banda di Stramaccio- Eder, Cuadrado
819 CAVANI (NAP) 0 8.27 35 11 0 8 6.41 1 0/3 espulsi in
Che si perda nettamente o sul ni, dopo l’impresa nel fortino ju-
820 CELIK (PES) 0 6.5 5 5 0 1 5.75 0 0/0 questa 14a ventino, ha ottenuto un solo e un bis per Mauri
914 DE LUCA (ATA) 6 6.29 12 9 6 1 5.93 0 0/1
giornata di fil di lana, in campo per davve-
824 DENIS (ATA) 6 6.89 25 14 6 4 5.86 3 0/1
ro o solo al Magic-campionato, punto in 3 partite. E Morleo del
825 DESTRO (ROM) 9.5 6.17 20 9 6,5 2 5.62 0 1/1 Serie A: Bologna, che nelle ultime 4 ga- Sono soltanto 3 gli
826 DI MICHELE (CHI) 0 6.06 13 9 0 1 5.61 1 0/0 Samassa del la prima cosa che amiamo fare,
827 DI NATALE (UDI) 6 8.32 37 11 6 8 6.14 0 0/0 una volta rimasti con un pugno re ha accumulato una me- assist man della 14a giornata,
828 DIOP (TOR) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0
Chievo, Morleo dia-punti Magic di 5,17, forse per un totale di 4 passaggi
del Bologna e di mosche in mano, è cercare i
829 DOUKARA (CAT) 5.5 6 4 6 6 0 6.12 0 0/1
responsabili. Individuare nomi non trascorre un gran periodo decisivi. L’autore della
830 DYBALA (PAL) 6.5 6.83 14 8 6,5 2 5.83 0 0/0 Moretti del di forma. La 14a giornata è or- doppietta è Stefano Mauri, che
831 EDER (SAM) 8 6.83 19 12 7 2 6.25 2 0/2
Genoa e cognomi cui indirizzare le no-
832 EL HAMDAOUI (FIO) 10 6.78 17 9 7 2 6.11 0 0/0
stre imprecazioni per sentirci, mai in archivio e senza dubbio ha coperto un ruolo da
833 EL SHAARAWY (MIL) 7 8.64 29 14 7 10 6.5 1 0/2
in un modo o nell’altro, un po’ di punti se ne perderanno anco- protagonista nel tris
834 FABBRINI (UDI) 0 5.5 6 5 0 0 5.5 0 0/0
835 FLOCCARI (LAZ) 0 5.5 9 4 0 0 5.5 0 0/0 meno colpevoli. Chi avrebbe in- ra parecchi per strada. I milioni biancoazzurro contro gli uomini
836 GABBIADINI (BOL) 6 6.1 13 12 6 1 5.85 1 0/3
fatti mai immaginato che Almi- scuciti in estate per Boateng, Ar- Mariano Andujar, 29 anni LIVERANI di Guidolin. Il centrocampista
837 GILARDINO (BOL) 6 7.58 24 13 6 6 6.19 0 0/0 mero, Peluso o Nocerino, tanto laziale, che la scorsa stagione
838 GIMENEZ (BOL) 0 5.25 4 2 0 0 5.25 0 0/0 ron, Andujar e Morimoto potes-
per citare i 4 top player della realizzò un solo assist in 16
839 GIOVINCO (JUV) 5.5 7.04 22 13 6 4 6.04 2 0/2 sero cadere nel derby contro «Flop 11» generale, difficilmen-
926 HALLENIUS (GEN) 0 4 2 1 0 0 4 0 0/0
una delle versioni più «light» presenze, ha bucato la trincea
840 HERNANDEZ (PAL) 0 5.25 10 7 0 0 5.25 0 0/0 te ci restituiranno il sorriso, sal- bianconera con due passaggi
904 IAQUINTA (JUV) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0 del Palermo made in Zampari- vo insperate resurrezioni. Ma
841 IBARBO (CAG) 5.5 5.95 15 12 5,5 0 5.95 0 0/0 ni? E come pensare che Palacio, in profondità, mandando in rete
842 ICARDI (SAM) 6 6.5 6 8 6 1 6.08 0 0/1
evitare le sviste è possibile. Per- prima Gonzalez, poi Klose.
già a quota 5 reti, affondasse ché decidere di non schierare
843 IMMOBILE (GEN) 0 6.54 18 14 0 4 5.65 1 0/3
con tutta la truppa nerazzurra Mauri ha raggiunto così quota
844 INSIGNE (NAP) 6 6.69 18 14 6 3 5.96 1 0/1 Coda in marcatura all’Olimpico 3, portandosi a una sola
902 JONATHAS (PES) 0 4.93 9 7 0 0 5.07 0 0/2 sotto il diluvio di Parma? E an- su quel killer di Klose, o lascia-
845 JOVETIC (FIO) 0 7.82 26 11 0 6 6.41 2 0/3
cora che Samassa e Morleo non lunghezza dalla vetta. Gli altri
846 KEKO (CAT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 re a riposo Cesar del Chievo, due uomini assist di giornata
847 KLOSE (LAZ) 10 7.96 30 13 7 8 6.31 0 0/5 riuscissero ad accumulare, in perno della peggior difesa del
due, la miseria di 10 minuti di sono stati Eder, in favore del
848 KOZAK (LAZ) 0 5.25 6 5 0 0 5.25 0 0/0 campionato, sono scelte da fare
850 LARRONDO (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
gioco? Tutto legittimo. Ci si giovane Poli (al bis dopo la rete
quasi ad occhi chiusi. Il rischio
906 LIVAJA (INT) 0 0 1 4 0 0 0 0 0/0
convince così che un dazio alla nel derby della lanterna), e
853 MARILUNGO (ATA) 0 5.25 6 2 0 0 5.25 0 0/0 altrimenti è quello di trovarsi in
buona sorte, prima o dopo, an- Cuadrado che, oltre a
908 MARTINEZ JARA (GEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 squadra i centrali difensivi del-
854 MATRI (JUV) 0 6.1 14 6 0 1 5.7 0 0/2
dasse comunque pagato. la nostra «Flop 11». Se l’obietti- confezionare assist, si è
855 MAXI LOPEZ (SAM) 0 6.89 18 9 0 3 5.81 1 0/1
vo non è solo partecipare, me- procurato il rigore realizzato da
856 MEGGIORINI (TOR) 5 5.46 9 12 5 0 5.58 0 0/3
922 MELAZZI (GEN) 0 5 4 2 0 0 5 0 0/0 Cifre Poi però intervengono i nu- glio farne a meno... Rodriguez.
858 MICCOLI (PAL) 10 7.59 27 12 7,5 5 6.32 1 0/4
meri. Quelli sì, indiscutibili. Si © RIPRODUZIONE RISERVATA Mamadou Samassa, 26 anni ANSA
859 MILITO (INT) 5 7.61 32 14 5 7 5.89 3 0/0
860 MORIMOTO (CAT) 4.5 4.75 8 4 4,5 0 4.75 0 0/0
861 MOSCARDELLI (CHI) 0 5 7 6 0 0 5.25 0 0/2
862 MURIEL (UDI) 0 6.25 5 2 0 0 5.75 1 0/0
863 NENE' (CAG) 5 7 15 10 5 3 6 2 0/2
912 NIANG (MIL) 0 0 4 2 0 0 0 0 0/0
905 NICO LOPEZ (ROM) 0 7 2 2 0 1 6 0 0/0
865 OSVALDO (ROM) 5.5 8.27 28 10 5,5 7 6.4 2 1/2
866 PABON (PAR) 0 5.39 12 11 0 0 5.39 0 0/0
867 PALACIO (INT) 4.5 8.22 27 9 5 5 6.39 2 0/1

VIVI LE EMOZIONI
868 PALOSCHI (CHI) 5 7.25 7 3 5 1 5.75 0 0/0
869 PANDEV (NAP) 0 6.25 15 10 0 2 5.65 1 0/2

DEL GRANDE
870 PAOLUCCI (SIE) 0 5 4 3 0 0 5 0 0/1
871 PAPONI (BOL) 0 5.5 4 3 0 0 5.5 0 0/0
872 PARRA (ATA) 0 4.5 5 3 0 0 5 0 1/0
873 PATO (MIL)
874 PAZZINI (MIL)
0
6
4.12
7
11
19
4
14
0
6
0
5
4.88
5.96
0
0
0/0
0/3 CALCIO IN DIRETTA
876 PELLISSIER (CHI)
877 PINILLA (CAG)
5
0
6.41
5.72
16
16
11
8
5
0
3
1
5.59
5.88
0
0
0/0
0/3 SUL TUO iPad
CON
901 PISCITELLA (GEN) 0 5.5 4 3 0 0 5.5 0 0/0
878 POLO (GEN) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
879 POZZI (SAM) 0 7 8 3 0 1 5.5 0 0/0
880 QUAGLIARELLA (JUV) 5 8.5 23 10 5 6 6.12 1 0/0
921 RANEGIE (UDI) 5 5.94 9 10 5 1 5.62 0 0/1
925 REGINALDO (SIE) 0 6.75 9 6 0 1 4.8 0 0/0
882 ROBINHO (MIL) 9.5 6.5 16 7 6,5 1 5.93 1 0/0
883 ROCCHI (LAZ) 0 5.33 6 3 0 0 5.33 0 0/0
884 RODRIGUEZ F. (BOL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0
885 ROZZI (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
927 SAID (GEN) 0 5 3 1 0 0 5 0 0/0 incluso gratuitamente nel tuo
920 SAMASSA (CHI)
918 SANSEVERINO (PAL)
3.5
0
5.12
0
6
3
6
0
4,5
0
0
0
5.38
0
0
0
1/0
0/0 abbonamento Premium
887 SANSONE G. (TOR) 0 6 15 8 0 1 5.7 0 1/1
886 SANSONE N. (PAR) 10 7.5 3 7 7 2 6 0 0/0
888 SAU (CAG) 5 7.25 19 10 5,5 4 6.17 0 0/2 ABBONATI SUBITO
889 SEFEROVIC (FIO) 6 6 4 3 6 0 6 0 0/0
890 SGRIGNA (TOR)
915 SOSA (PAL)
0
0
6.22
0
9
3
9
0
0
0
1
0
5.72
0
2
0
0/1
0/0
mediasetpremium.it 199 309 309 *
924 TALLO (ROM) 0 6 2 0 0 0 0 0 0/0
891 THEREAU (CHI) 5 6.12 15 13 5 2 5.69 0 0/1
892 THIAGO (CAG) 5 6.15 13 11 5 1 5.78 1 0/1 iPad ® is a trademark of Apple Inc., registered in the U.S. and other countries.
919 TONI (FIO) 6 7.5 15 11 6 4 6.25 1 0/1 La visione dei contenuti varia in base al pacchetto sottoscritto.
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894 TOTTI (ROM) 7 7.46 29 13 7 4 6.62 4 0/1 *Da rete fissa iva incl.: 5,83 cent al minuto no scatto alla risposta
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896 VUCINIC (JUV) 5 6.55 20 11 5 2 6 1 0/2 da h.9 a 23. Negli altri orari costi di 14,37 cent. al minuto. Da
913 VUKUSIC (PES) 0 5.1 10 10 0 0 5.4 0 0/0 rete mobile max 48,4 cent a minuto in base a gestore utilizzato.
898 ZARATE (LAZ) 0 5 5 1 0 0 5 0 0/0
899 ZE EDUARDO (SIE) 0 5.56 8 8 0 1 5.44 0 0/4
 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
24
#

FORMULA 1 IL CASO

4
CHE COSA
ANDREA CREMONESI

E se il 7 dicembre a Istan-
bul fosse Fernando Alonso a ri-
SUCCEDE cevere il premio che spetta al
vincitore del Mondiale di For-
Ecco che cosa mula 1 anziché Sebastian Vet-
può capitare tel? Domanda lecita dopo che
dal mondo di internet è sbuca-
S to l’ennesimo video che mette
Ricorso in dubbio la regolarità della ga-
Domani scade il ra brasiliana del campione del
termine per fare mondo.
ricorso
attraverso Sorpassi Già domenica, prima
l’Aci-Csai contro ancora che calasse la bandiera
il risultato del GP a scacchi a Interlagos, si era
Brasile sparsa la voce che nella sua in-
credibile rimonta il pilota della
S Red Bull avesse compiuto alcu-
Commissari ni sorpassi sospetti nelle fasi
Se la Ferrari iniziali della corsa, quando
procede con un c’erano ancora esposte le ban-
reclamo, la Fia diere gialle per gli incidenti
deve convocare che avevano visti coinvolti Pe-
i commissari di rez, Maldonado, Senna e lo

Vettel e il giallo
Interlagos che stesso Vettel. Il tedesco, in par-
prendono visione ticolare, speronato dal brasilia-
dei nuovi no della Williams, si era ritrova-
elementi e to in fondo al gruppo, ventesi-
convocano mo. A caldo l’indice accusatore
le parti era stato rivolto al sorpasso su
Kobayashi che, invece, un’ana-

della bandiera
S lisi dei fotogrammi ha rivelato
Decisione regolare così come quello su
I giudici possono Karthikeyan, mentre ora sotto
ovviamente inchiesta c’è quello al 4o giro su
rigettare il Vergne, che tra l’altro guida
ricorso o punire una Toro Rosso, ovvero un’au-
Vettel: di regola i to della scuderia satellite della
sorpassi in
regime di
bandiere gialle
sono punite con
un drive-
Red Bull.

Dinamica Dalle immagini posta-

te su YouTube si vede chiara-
mente che quando Vettel è in
Sorpasso dubbio a Vergne
through o in
questo caso 20"
di penalità

S
scia al francese sul pannello di
segnalazione posto al lato de-
stro della pista è accesa la luce
gialla. Il camera car mostra che
pure sul cruscotto le spie di se-
La Ferrari studia il video
Appello
Contro la
gnalazione sono gialle, che si
spengono soltanto una volta
Maranello può fare ricorso sino a domani contro il risultato del Brasile
decisione dei
commissari, le
che la Red Bull ha scavalcato la
vettura quasi gemella. Tanto è Il tedesco rischia 20" di penalità: scivolerebbe 8o, perdendo il titolo
parti possono bastato per scatenare la stam-
ricorrere alla pa spagnola, ispirata anche da intervento dei commissari già cializzato domenica sera. «Qua- vuole muoversi con cautela,
Corte d’appello
della Fia. Entro il
7 dicembre la
un (criptico) tweet di Alonso:
«Non faccio miracoli, faccio
delle giuste leggi il mio miraco-
« Non faccio
miracoli, faccio
delle leggi
a Interlagos. Ma i margini per
intervenire ci sono tuttora, an-
che se un titolo a tavolino
lora emergano nuovi elementi
— dice la normativa —, in pre-
senza o meno di una delibera-
ben consapevole dell’importan-
za della posta in palio e, come
maligna qualcuno, per evitare
decisione: quel lo». Seguito da uno del suo ma- avrebbe un altro sapore. zione dei commissari, questi si di andare alla guerra con il suo
giorno è prevista nager Luis Garcia Abad: «Dove giuste i miei devono riunire di nuovo e deci- possibile futuro pilota. Per cui
a Istanbul la c’è poca giustizia, è un pericolo miracoli Piedi di piombo La Ferrari, facen- dere alla luce dei nuovi elemen- sta studiando attentamente le
premiazione dei avere ragione». Citazione di FERNANDO ALONSO do leva sull’articolo 179bis del ti». La possibilità però di fare immagini: quelle di YouTube
campioni 2012 Francisco de Quevedo (scritto- SU TWITTER codice sportivo internaziona- ricorso è stretta perché i termi- qualche incertezza lasciano
re e poeta spagnolo del ’600). le, potrebbe chiedere una «revi- ni scadono domani. E la Ferra- perché, quando Vettel affianca
Fernando avrebbe preferito sione» dell’ordine d’arrivo mal- ri, malgrado le spinte che arri- Vergne, sul lato sinistro della
che la Ferrari avesse chiesto un grado questo sia già stato uffi- vano soprattutto dalla Spagna, pista compare una luce verde

BONUS DOPO IL SUCCESSO IRIDATO

Premio ai 657 dipendenti Red Bull: 12.350 euro a testa

MARCO DEGL’INNOCENTI
MONACO DI BAVIERA
Sebastian Vettel stava
lasciando la fabbrica Red
Bull di Milton Keynes, in In-
ghilterra, dopo la grande fe-
sta del doppio titolo mon-
padrone della Red Bull, Dietri-
ch Mateschitz, aveva deciso di
prolungare il contratto del te-
desco fino al 2016. E che analo-
gamente erano stati prolunga-
ti anche quelli del responsabi-
le del team Christian Horner e
del progettista Adrian Newey,
Ma nel giro di pochi minuti è
il bel regalo indirettamente
fatto da Vettel ai suoi 657 col-
leghi di lavoro nel team ed in
fabbrica: tutti, senza distin-
zione, dagli ingegneri, ai
meccanici, alle donne delle
pulizie, riceveranno a testa
l’equivalente di 12.350 euro,
per un bonus complessivo di
to che Sebastian, lo scorso ot-
tobre, ha vissuto momenti
drammatici mentre era in vo-
lo su un jet privato dal circui-
to di Le Castelet, in Francia,
a Berlino, in Germania. Im-
provvisamente, sopra le Al-
pi, l’aereo ha perso quota ed
il comandante ha dovuto ef-
fettuare un atterraggio
d’emergenza. Soltanto Vet-
tel, tra i passeggeri, ha man-
tenuto il sangue freddo, addi-
rittura divertendosi a foto-
grafare con il telefonino
l’espressione terrorizzata del-

3
diale, piloti e costruttori, arrivata la secca smentita di 8.114 milioni di euro, frutto la sua addetta stampa, Britta
con tutti i dipendenti del te- Helmut Marko: «Tutte scioc- dei due trionfi 2012. Anche Roeske. Recentemente, poi,
am, quando in Austria si chezze — ha tuonato — abbia- l’iridato ha ricevuto un bel Sebastian avrebbe provato
riaccendevano le voci sul mo un contratto con Vettel fi- premio per la conquista del i milioni di euro l’emozione del primo lancio
suo futuro. no a tutto il 2014. Questo è terzo titolo: circa 3 milioni di È il premio che Sebastian con il paracadute, insieme a
quanto e non c’è altro». euro. Vettel ha ottenuto dalla Michael Schumacher: «È la
Contratto Il sito internet Red Bull per aver vinto cosa più pazzesca che abbia
oe24.at ha annunciato con as- Bonus Voci a parte, nella feli- Brivido Intanto il settimanale il Mondiale mai fatto!».
soluta certezza che lo stesso ce realtà del titolo, c’è anche tedesco Sport Bild ha rivela- © RIPRODUZIONE RISERVATA

anche se in lontananza. Secon-
do le regole Vettel può iniziare
il sorpasso quando vede il pan-
nello ma dovrebbe completare
la manovra dopo. Il punto è:
nel momento in cui il tedesco
completa la manovra, il segna-
le è già partito dalla direzione
gara? Un giallo nel giallo è rap-
presentato dalla fantomatica
presenza di un commissario
che sbandiera (verde?) poco
prima del sorpasso.
Procedure La Fia per ora non
commenta le decisioni dei com-
missari, che a Interlagos non
avevano colto alcuna irregolari-
tà, e attende un eventuale ricor-
so. Ma Charlie Whiting vuole
comunque vederci chiaro, ana-
lizzerà i video e poi stenderà
una relazione. Qualora poi
l’iter dovesse andare avanti, la
procedura di revisione è già fis-
sata dallo stesso articolo
179bis del codice sportivo in-
ternazionale: i commissari di
Interlagos — l’australiano Gar-
ry Connelly, la spagnola Silvia
Bellot, il danese Tom Kristen-
sen e il brasiliano Felipe Giaffo-
ne — dovranno riunirsi (proba-
bilmente a Parigi), sentire le
parti interessate (Ferrari, Vet-
tel e Red Bull) e decidere se pu-
nire o meno il tedesco. Il quale
rischierebbe così di perdere il
Mondiale, perché il mancato ri-
spetto delle bandiere gialle vie-
ne punito con un drive-through
o, se la gara è già conclusa, con
Sebastian Vettel, 25 anni,
s’inchina davanti al team Red
Bull dopo la conquista del
terzo Mondiale Piloti
consecutivo GETTY
BATTUTA BEFFA
Il campione:
«Visto che
so superare?»
Quasi contempora
neamente allo scoppio del
caso bandiere, Sebastian
Vettel ha parlato proprio di...
sorpassi. «È un po’ comico
guardarsi indietro e vedere
che eri il pilota che non sapeva
sorpassare...», ha affermato
polemicamente. «Vincere
partendo davanti o rimontando
è la stessa cosa: fai comunque
del tuo meglio. Lo scorso anno
scattavamo sempre in testa,
non ci serviva sorpassare, ma
venivamo criticati...».
l’aggiunta di 20" al tempo fina-
le. Dunque Vettel, che ha chiu-
so il GP in 6˚ posizione a 9" dal
vincitore, verrebbe retrocesso
all’8˚ posto (a 29", proprio die-
tro a Vergne!), perdendo 4 pun-
ti e la terza corona iridata per
una sola lunghezza (277 con-
tro le 278 di Alonso). E per la
prima volta il titolo verrebbe as-
segnato a tavolino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SORPASSO GIALLO
g
guarda la manovra
www.gazzetta.it
CONFERMATO MALDONADO
Il cognome
non basta
Senna è fuori
dalla Williams
Il nipote
di Ayrton
sostituito
da Bottas.
CHI DEVE
A Ma Villeneuve
e Hill jr. sono
GIUDICARE stati all’altezza
S su Williams.
Tom
Kristensen
44 anni, danese, Bruno Senna Lalli, 29 anni, figlio di Viviane, sorella di Ayrton LAPRESSE
primatista di
vittorie alla 24
PINO ALLIEVI
Ore di Le Mans:
8. Quest’anno
ha corso il Senna appiedato dalla
Mondiale Williams? Non è uno scanda-
Endurance con lo, è la realtà di questa F. 1 nel-
una Audi la quale i posti, a un certo livel-
lo, si conquistano non tanto
con la bravura, quando con il
contributo di sponsor alla squa-
dra. Bruno Senna ha portato
alla Williams, per la stagione
che si è appena conclusa, una
cifra valutata in 14 milioni di
S euro, grazie all’aiuto di Eikem
Silvia Bellot Batista, brasiliano, il sesto uo-
27 anni mo più ricco del pianeta, im-
spagnola prenditore del ramo minera-
Presidente rio. «Sono felice — aveva detto
permanente dei Bruno al primo test della mac-
commissari china a Valencia — perché fi-
dell’Europeo F.3 nalmente con due anni davan-
e del ti a me potrò fare esperienza e
campionato capitalizzarla». Non gli è inve-
nazionale ce stato lasciato il tempo per af-
Endurance frontare la seconda stagione:
bocciato. Gli subentrerà Valtte-
ri Bottas, finlandese, che nel
2012 ha fatto da terzo pilota,
appoggiato e stimato dal diret-
tore esecutivo del team, Toto
Wolff, austriaco.
S Bilancio Ha davvero deluso
Garry Senna, autore del colpo che po-
Connelly teva essere da k.o. ai danni di
australiano Vettel, domenica a Interlagos?
Nel dicembre 2011 Di sicuro non ha conquistato
è stato eletto vice un successo come Maldonado
presidente (ieri confermato), anche se il
esecutivo del Fia sesto posto alla seconda gara
Institute. È in Malesia faceva presagire
membro del qualcosa di meglio. Che non
Consiglio c’è stato. Senna ha corso beni-
Mondiale no, talvolta benissimo come in
India (10o), in altri casi è rima-
sto coinvolto in incidenti di
percorso e collisioni. Una sta-
gione di apprendistato. Che
forse avrà seguito altrove. Ma
si sapeva in partenza che il fi-
glio della sorella di Ayrton non
S possedeva i numeri dello zio,
Felipe avendo tra l’altro cominciato a
Giaffone correre tardi. In assoluto un di-
brasiliano, screto pilota, nulla di più. Il co-
37 anni. gnome lo ha aiutato a diventa-
Pilota Indycar re subito famoso, ma poi è sta-
dal 2001 al to un limite e forse avrebbe fat-
2006 (una to meglio, a un certo punto, a
vittoria). Dal chiamarsi Lalli come il papà, in-
2007 corre nella vece di insistere nell’equivoco.
Formula Truck Ha tempo per farlo.
del suo Paese
Precedenti Miglior sorte han-
no avuto altri cognomi già fa-
mosi. Come quelli di Ascari
(Alberto), Hill (Damon), Ville-
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
neuve (Jacques), Rosberg (Ni-
co) figli di piloti affermatissi-
mi e loro stessi vincitori di
gran premi o addirittura cam-
pioni del mondo. La sorte è sta-
ta meno benigna nei confronti
di Michael Andretti, figlio di
Mario (iridato nel 1979) il qua-
le ha guidato la McLaren nel
1993 con una progressione –
aveva come capitano un tale
Ayrton Senna — che lo ha por-
tato sul terzo gradino del po-
dio a Monza, dopo una corsa
da favola. Ma proprio al termi-
ne di quella gara venne licen-
ziato per dare spazio ad Hakki-
nen. Aveva i numeri per anda-
re molto più in là.
Tre sono stati i Fittipaldi, da
Emerson due volte iridato a
Il finlandese
ha fatto da terzo
pilota nel 2012
ed è appoggiato
da Toto Wolff
VALTTERI BOTTAS
FINLANDESE, 23 ANNI
suo fratello Wilson, al figlio di
questi Christian che ha corso
un anno con la Minardi ed è
scomparso. Limitato il valore
di Wilson così come quello di
Jan Scheckter, fratello di Jo-
dy. Ralf Schumacher, fratello
di Michael, ha corso 180 gare e
vinto 6 volte, senza però lascia-
re una traccia. Ma sarebbe mai
arrivato in F.1 se non si fosse
chiamato Schumacher? Invece
Nelson Piquet jr, figlio di Nel-
son tre volte mondiale, resterà
nella storia come colui che rive-
lò il grande inganno – ancora
difficile da credere – del GP di
Singapore 2008 che allontanò
dalla F.1 sia Flavio Briatore
(poi riabilitato da un tribunale
civile) sia il d.t. della Renault,
Pat Symonds, quando il brasi-
liano creò un incidente voluto
per far vincere Alonso.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
25 #
MOTO
A Jella Ducati:
A JEREZ GUINTOLI-APRILIA OK
FAMIGLIE
DA CORSA
il mal di collo
ferma Dovi
dopo tre giri
Jacques
Villeneuve
S PAOLO GOZZI
JEREZ (Spagna)
41 anni
canadese.
Figlio di Gilles, ha
disputato 163 GP
Un’altra tegola sul dopo
Valentino Rossi della Ducati.
A Jerez è durata appena tre gi-
ri la prima uscita sull’asciutto
con Williams, Bar, di Andrea Dovizioso costretto
Renault e Bmw, a tornare in albergo per una
ha vinto 11 gare e dolorosa fitta al collo. Sembra-
il titolo 1997 con va una cosa da niente, invece
la Williams il romagnolo non è più rientra-
to in pista ed è in dubbio che
possa recuperare da qui a ve-
nerdì. Un guaio grosso: dopo
la pioggia che aveva reso inuti-
le il provino post Mondiale di
Valencia Dovizioso rischia di
dover rimandare la presa di
S contatto con la D16 a inizio
Damon Hill febbraio. «Andrea aveva accu-
inglese 52 anni sato qualche dolore durante il
Figlio di Graham Rally di Monza — spiega il te-
(iridato 1962-68), am manager Vittoriano Guare-
ha corso 115 GP schi —. Si era fatto visitare dal-
con 22 vittorie l’osteopata e sembrava una co-
e il titolo 1996 sa da nulla. Invece appena en-
trato in pista si è bloccato». La
Ha corso pure Ducati avrebbe avuto bisogno
con Brabham e di girare a perdifiato per risol-
Jordan vere i problemi del 2012, ma
ora lo sviluppo è tutto sulle
spalle di Nicky Hayden. «Per
un motivo o per l’altro siamo
fermi da metà stagione — è
l’amara disanima di Guareschi
—.Nicky si è concentrato su
un nuovo telaio, domani (og-
S gi, ndr) si occuperà del forcel-
Nico Rosberg lone: vorremmo sapere se so-
tedesco, 27 anni no novità su cui possiamo con-
Figlio di Keke tare». Jerez è anche la prima
(iridato 1982), è dopo la rivoluzione tecnica vo-
in F.1 dal 2006, luta dall’Audi costata il posto
ha corso con al d.t. Filippo Preziosi e ieri
Williams e c’era anche il nuovo direttore
Mercedes. MotoGP Paolo Ciabatti.
Quest’anno ha
colto la prima Malesia A Sepang, intanto si è
vittoria in Cina chiusa la tre giorni Honda.
Marc Marquez ha fermato il
cronometro a 2’01”56. Alvaro
Bautista ha staccato il suo mi-
glior giro in 2’02”15. Infine, uf-
ficializzato l’accordo annuale
tra l’Aprilia Superbike e Syl-
vain Guintoli.
S I TEMPI – MotoGP: 1. Hayden
Nelson (Usa-Ducati) 1’40"855 (77 giri);
Piquet jr. 2. Pirro (Ita-Ducati) 1’41"720 (69);
Brasiliano, 27 3. Iannone (Ita-Ducati) (66) 1’41"834;
anni, Figlio di 4. Aoyama (Gia-BQR) 1’42"509 (55);
Nelson (iridato 5. Barbera (Spa-BQR) 1’42"900 (61);
6. Dovizioso (Ita-Ducati) 1’48"516 (3).
1981-83-87), ha Superbike: 1. Laverty (Irl-Aprilia)
corso 28 GP 1’40"185 (80); 2. Sykes (GB-Kawasaki)
con la Renault 1’40"400 (55); 3. Fabrizio (Ita-Aprilia)
Miglior risultato: 1’40"956 (60); 4. Guintoli (Fra-Aprilia)
2o in Germania 1’41"239 (60); 5. Baz (Fra-Kawasaki)
nel 2008 1’41"500 (45); 6. Melandri (Ita-Bmw)
1’41"800 (82); 7. Hofmann (Ger-Aprilia)
1’42"103 (33); 8. Checa (Spa-Ducati)
1’43"089 (44); 9. Neukirchner
(Ger-Ducati) 1’43"613 (48);
10. Badovini (Ita-Ducati) 1’43"613 (38).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
S I NUMERI 2013
Ralf
Schumacher Lorenzo, niente 1
Tedesco
37 anni L’iridato continua
Fratello con il suo 99
di Michael
ha corso 180 GP La entry list della Fim l’ha
con Jordan, confermato: Jorge Lorenzo si
Williams terrà il 99 anche l’anno
e Toyota: prossimo, rinunciando all’1.
6 vittorie Ovviamente il suo nuovo
compagno alla Yamaha
Valentino Rossi avrà il 46, come
Dovizioso si porterà dietro il 4
alla Ducati. Pedrosa prosegue
con il 26, Marquez con il 93
anche in MotoGP. In Moto2, tra
gli altri, Corsi continua con il 3 e
De Angelis con il 15. «Trenino»
in Moto3: Ferrari, Bagnaia e
Fenati avranno rispettivamente
il 3, il 4 e il 5.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
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MONDOMOTORI AUTO

n
IL NOSTRO
GIUDIZIO

SÌ
MAGGIOLINO
TUTTOAPERTO
Stile
È quello già
apprezzato sulla
versione
"chiusa".
Proporzioni
Nuove soluzioni,
più dinamiche,
richiamano il
modello
originale. In più
quattro comodi
L’auto che non tramonta
posti a bordo e
una bagagliaio
capiente.

Guidabilità
Cabriolet a marzo in Italia
L’assetto della Abbiamo provato in anteprima negli Usa la nuova versione del
vettura non
troppo morbido
asseconda bene
classico Volkswagen. Le doti? Trendy, comodo e, se serve, veloce
la vocazione
sportiva. Lo originale costruito dal 1949 al bilizzazione ESC, inclusi di- supplementari sulla plancia
sterzo è CORRADO CANALI 1980 in 330.000 spositivo di assistenza in fre-
LOS ANGELES (Stati Uniti) come cronometro, temperatu-
preciso, i freni esemplari. nata e assistente alla parten- ra olio, pressione di sovrali-
potenti. Da domani la potranno za e sistema di airbag fronta- mentazione e cerchi in lega
Veloce La capote, li e laterali e roll-bar auto- leggera da 18 e 19 pollici.
ammirare da vicino i visitatori
Confort del Salone dell’auto di Los An- poi, impiega soltanto matico. Per il Maggiolino
Si viaggia bene geles dove debutterà in ante- 10 secondi per l’aper- Cabriolet sono disponibili a In primavera Il Volkswagen
sia a capote prima mondiale, ma sulle stra-
tura è può essere azio- richiesta dotazioni quali fa- Maggiolino Cabriolet sarà di-
aperta, in nata fino a 50 km/h, ri bixeno, sistema di chiu- sponibile negli Stati Uniti già
da della California la versione
appena 10 andando ad occupare sura e avviamento auto-
scoperta del Volkswagen Mag- dalla fine di questo mese, men-
secondi e fino a uno spazio minimo nel matici (Keyless Access), il-
giolino è già stata provata da tre in Italia da fine marzo. I
50 km/h, ma vano posteriore per non luminazione ambiente,
un ristrettissimo numero di prezzi? Non sono ancora stato
anche chiusa ridurre la visibilità. Il ba- sound system Fender
rappresentati dei media mon- ufficializzati, ma si ipotizza un
grazie alla gagliaio ha una capacità (400 watt), climatizzato-
copertura in diali. Una scelta logica quella di 225 litri e può essere re automatico, sistema prezzo base a partire da circa
tela in grado di della California per un’auto, il ampliato abbattendo i se- di navigazione con touch- 24.000 euro.
assorbire bene i Maggiolino Cabriolet, che dili posteriori. Proprio die- screen e disco fisso, strumenti © RIPRODUZIONE RISERVATA

rumori esterni. sembra ideale per le grandi tro agli schienali posteriori
strade che costeggiano le sono nascosti inoltre due
spiagge sull’Oceano. La tempe-

NO
ratura è mite anche a fine no-
vembre e viaggiare a capote
aperta è piacevole forse più
Capote che in estate quando la canico-
Chissà se in la si fa più sentire.
Volkswagen
hanno mai Com’è Il Maggiolino Cabriolet
pensato di mantiene la classica formula a
adottare invece quattro posti della versione
della capote in chiusa, oltre ad adottare una
tela un tetto capote in tela. Immutate o qua-
rigido? si le misure rispetto alla versio-
ne chiusa: il Maggiolino Ca-
Interni briolet è lungo 4.278 mm, lar-
Alla base delle go 1.808 mm, ma leggermente
soluzioni interne più basso: 1.473 mm. Così già
c’è l’idea di dalle proporzioni, appare note-
recuperare volmente più sportivo e moder-
alcuni no del modello che va a sostitu-
particolari del ire. I centimetri guadagnati in
"vecchio" più in lunghezza si traducono,
Maggiolino, ma poi, in maggiore disponibilità
l'impressione è di spazio nell’abitacolo e nel
di una bagagliaio. Il design derivato
spartanità che dal nuovo Maggiolino "chiuso"
contrasta con le ha permesso di abbassare la ca-
forme moderne pote senza ridurre l’abitabili-
degli esterni. tà. Anche a tetto chiuso forme
sono più slanciate che richia-
mano più da vicino il modello
roll bar estraibili, che assicura- Il Maggiolino
no massima protezione in caso nella versione
di ribaltamento. La gamma dei aperta: la
motori ricalca quelli già dispo- capote impiega
nibili per la versione "chiusa" e soltanto 10
cioè i tre a benzina di 1200 cc secondi per
da 105 Cv, il 1400 cmc da 160 l’apertura è può
Cv e il 2000 cc da 200 Cv benzi- essere azionata
na. In alternative due turbodie- fino a 50 km/h
sel, il 1600 cc da 105 Cv e il
2000 cc da 170 Cv con trasmis-
sioni manuali e automatiche.
Al volante Alla guida della ver-
sione più potente da 200 Cv, il
Maggiolino Cabriolet si dimo-
stra pronto alle ripartenze e
con una riserva di potenza ine-
spressa visto che si deve fare i
conti coi severi limiti di veloci-
tà americani. In compenso si
viaggia in grande souplesse
con un confort acustico note-
vole soprattutto a capote chiu-
sa. Sterzo preciso, freni poten-
ti e una sensazione di sicurez-
za garantita anche da una do-
tazione di elettronica comple-
ta di tutto e di più. La dotazio-
ne di serie, infatti, prevede il
controllo elettronico della sta-

DAL SALONE DI LOS ANGELES FRA I MARCHI PREMIUM SPICCA LA RINNOVATA PORSCHE CAYMAN

L’America pazza per la 500, adesso anche elettrica

Ha 111 cavalli e
un’autonomia tra
i 128 e i 160 km
GM replica con la
Chevy Spark EV
LOS ANGELES
Sono una cinquantina le
novità annunciate al Los Ange-
les Auto Show (da domani al 9
dicembre), molte delle quali
per il mercato americano, ma ci
sono anche interessanti antepri-
me dei costruttori europei. Que-
st’anno il salone ospita debutti
significativi in tema di ecolo-
gia. Un esempio? La Fiat 500e,
versione elettrica della citycar
«made in Italy» che debutterà
in aprile proprio in California,
lo stato americano più sensibile
all’ambiente. Offre prestazioni
interessanti: batterie agli ioni
di litio, motore da 111 Cv, auto-
nomia variabile fra i 128 e i 160
km a seconda dell’impiego. Ge-
neral Motors risponde con la
Chevrolet Spark EV, un’altra
elettrica di dimensioni urbane.
Trekking Dalle ecologiche alle
compatte. Los Angeles celebra
il debutto mondiale sia della
Fiat 500L per gli Usa, sia della
500L Trekking. Sempre il mar-
chio italiano svela la suggestiva
«scoperta» 500C Abarth: con i
suoi 160 Cv, garantisce le pre-
stazioni brillanti tipiche di tut-
te le vetture dello Scorpione, ot-
tenute però con un motore
1.400 cc MultiAir Turbo molto
risparmioso. La 500L Trekking,
invece, in vendita da metà
2013, rappresenterà il 50% del-
le vendite totali di 500L. Lo sti-
le esterno della Trekking propo-
ne fasce protettive, inserti hi-te-
ch e abbinamenti bicolore speci-
fici. Sarà equipaggiata con un
motore 1.400 cmc MultiAir tur-
bo da 160 Cv, un cambio auto-
matico a doppia frizione e i più
moderni sistemi di infotain-
ment. Anche Ford ha deciso di
puntare su vetture più compat-
te: non a caso fa debuttare la
nuova Fiesta. Mini risponde
con la Paceman e la Clubvan.
DALL’ECOLOGIA AL LUSSO QUANTE NOVITÀ
Lusso Passando ai marchi pre-
mium, Mercedes fa debuttare
1 2
in prima mondiale la Sls Amg
Black Series, ma anche la con-
cept Ener-G-Force che anticipa
il remake della Classe G, uno
dei modelli della stella più lon-
gevi: è sul mercato dal 1979.
Porsche, invece, svela la rinno-
vata Cayman. Anche le Case
asiatiche hanno scelto Los An-
1. La Toyota RAV4 2013 si 3 geles per il lancio delle loro no-
propone come punto di vità: Subaru ha l’anteprima del
riferimento nell’universo nuovo Forester, mentre Toyota
fuoristrada 2. La Fiat 500e ha propone la RAV4 2013. Hyun-
batterie agli ioni di litio, motore dai, infine, espone il Santa Fe a
da 111 Cv e autonomia variabile 7 posti.
fra i 128 e i 160 km 3. La rinnovata co.ca.
Cayman, made in Porsche © RIPRODUZIONE RISERVATA
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MOTO

IL NOSTRO
n RITORNO LA CUSTOM MOTO GUZZI

GIUDIZIO

SÌ
Equilibrio
È meno pesante
di quello che
sembra

Linea
Un perfetto mix
di citazioni
storiche e
spunti nuovi

NO
Traction
control
Non può essere
regolato in
movimento e
Tecnologica
obbliga a ogni
volta a fermarsi

Cilindri
e molto agile
La California
Volkswagen
Maggiolino Cabriolet Sfiorano le
ginocchia dei
LA SCHEDA TECNICA piloti più alti
Tipo di motore
Cilindrata
Potenza
Lung./larg./alt.
Bagagliaio
4 cilindri benzina
1.984 cmc
200 Cv a 4.100 giri/min
4.278/1.808/1.473 mm
Da 310 a 905 litri
40 anni dopo
Velocità
Consumo medio
Oltre 200 km/h
7,9 l/100 km
Ride by wire e controllo di trazione
Prezzo
Data di lancio
Da circa 24.000 euro
Fine marzo 2013
Bicilindrico da 1.380 e 96 cavalli,
erogazione dolce adatta all’Europa
PAOLO LORENZI

COMUNICAZIONE INSOLITA E DIVERTENTE
Porsche si affida a Oliviero Toscani
«La recessione si batte col sogno»
In un periodo di crisi,
Porsche Italia prova ad andare
controcorrente proponendo
all’attenzione dell’opinione
pubblica una campagna di
comunicazione che punta sul
sogno. Ovvero, quello che si
può realizzare acquistando una
Porsche. La campagna, il cui
concept è stato affidato a
Oliviero Toscani, ha un copy
d’eccezione: il giornalista
economico Oscar Giannino. Il
visual è colorato, il testo
circonda con il suo significato
provocatorio la classica
silhouette della Porsche 911.
«Nell’attuale momento di
recessione i sogni non devono
essere frenati — dice Oliviero
Toscani —, non possiamo
intristirci. Noi italiani eravamo
conosciuti per essere vitali,
simpatici, perfino un po’
spacconi, tutti "Marcello
Mastroianni" che facevano
innamorare e abituati a lanciare
il cuore oltre l’ostacolo. Ho
risposto volentieri all’invito di
Porsche perché è un’azienda
che crea auto meravigliose:
proporre di acquistarle oggi
vuol dire dare una spinta
all’economia, contribuire allo
sviluppo e, nello stesso tempo,
ritornare a sognare». «Con
questa campagna Porsche
intende attirare l’attenzione su
un prodotto di eccellenza — gli
fa eco Pietro Innocenti, d.g. di
Porsche Italia —, concentrato di
tecnologia e design capace di
scatenare emozioni uniche».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PROPOSTA GOODYEAR
UltraGrip8 Performance, l’invernale
nato con i consigli degli automobilisti
Goodyear ha lanciato sul
mercato europeo il nuovo
pneumatico invernale ad alte
prestazioni, progettato per
affrontare le difficili condizioni
durante la stagione fredda.
L’UltraGrip 8 Performance,
sviluppato per offrire valide
prestazioni su fango, neve e
strade ghiacciate, è stato messo
a punto basandosi su una ricerca
che ha tenuto conto dei
suggerimenti dei consumatori e
su un’analisi costante delle
condizioni del traffico e delle
strade. I risultati della ricerca
hanno dimostrato quanto forte
fosse la richiesta di pneumatici
con elevate proprietà di frenata,
aderenza e comportamento, e
hanno evidenziato la
preoccupazione degli
automobilisti riguardo al
controllo sulla neve. «Da una
gomma invernale gli automobilisti
si aspettano soprattutto che
vada bene a livello di aderenza e
frenata», ha detto Elena Versari,
direttrice marketing Goodyear
Dunlop Tires Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Rieccola. Quarant’anni
dopo. Bella e imponente come
i fan della Moto Guzzi sicura-
mente volevano. La California
è tornata per mettere un punto
fermo nel nuovo corso su cui la
proprietà Piaggio sta investen-
do risorse economiche e pro-
gettuali. È la custom che man-
cava, una moto di sostanza. Il
disegno è di Miguel Galluzzi
che ha integrato con eleganza
il bicilindrico a V di 1.380 cmc
nelle forme del serbatoio, man-
tenendo equilibrio di propor-
zioni e di linee. Debutta nella
versione Touring, con para-
brezza e sellona due posti. Più
avanti arriverà la Custom. Stes- Due momenti del test-drive e,
sa base, ma due destinazioni sopra, la strumentazione Guzzi
diverse. La Touring è votata ai
viaggi ed è corredata di borse
Nonostante i 337 kg di peso, si
laterali e parabrezza.
muove con disinvoltura, non
vibra, ha un’erogazione quasi
Tecnologia Il resto è in comu-
elettrica e una sonorità molto
ne, a cominciare dal bicilindri- educata. Senza esagerare ac-
co a V di 90o che sfrutta la base cetta persino qualche piega,
del 1.200 aggiornata. Oltre al- improponibile con altre moto.
la cilindrata, più grande, cam- Inoltre è ben frenata, ha un
bia l’alimentazione che sfrutta cambio burroso e una frizione
la tecnologia ride-by-wire e di- morbida. E non si scompone fa-
spone di traction control. L’elet- cilmente guidando allegra-
tronica più moderna al servi- mente.
zio della comodità e della sicu-
rezza: un primo elemento di di- Collaborazione A Mandello han-
scontinuità rispetto alla tradi-
zione americana. Perché l’erro-
no puntato sul telaio a doppia
culla chiusa con due attacchi
re da evitare, giudicando la Ca-
lifornia 1.400, è proprio quello
elastici per il motore. Che ha
un carattere gentile nonostan-
di paragonarla alla concorren- te un’abbondante coppia di
za Usa. La nuova Guzzi è più
12,3 kgm e 96 Cv di potenza.
adatta alle nostre strade, più Hanno riprogettato la trasmis-
strette e tortuose delle hi- sione a cardano e preferito la
ghway americane. Ed è stata frizione monodisco a secco per
pensata privilegiando il piace- semplicità e robustezza. Ma al-
re di guida, insieme al confort. lo stesso tempo hanno sfrutta-
to la tecnologia Aprilia per met-
tere a punto il traction control
California 1.400 Touring con tre modalità selezionabili,
che modificano la risposta del-
SCHEDA TECNICA
l’acceleratore a seconda delle
Motore bicilindrico, 4 valvole, 1380 cmc
condizioni d’uso. E si sono con-
Raffreddamento ad aria e olio
cessi qualche vezzo moderno
Alimentazione iniezione elettronica
come le luci a Led, i freni con
Potenza 96 Cv
Abs e pinze radiali, il collega-
Coppia 12,3 kgm
mento allo smartphone, una ra-
Cambio sei marce rità. Una volta in sella sembra
Trasmissione cardano imponente. Con le braccia di-
Freni ant. doppio disco da 320 mm, post. 282 mm stese e i piedi poggiati sulle pe-
Peso 337 kg in ordine di marcia dane larghe, viene voglia di gi-
Serbatoio 20,5 litri rare la chiave e partire.
Prezzo 19.300 euro © RIPRODUZIONE RISERVATA
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CICLISMO IL GIOVANE PIU’ ATTESO

Moser e il dubbio grande giro NUOVE DATE

La Cannondale in ritiro: per il trentino, rivelazione del 2012, debutto al Tour?
DAL NOSTRO INVIATO
no verso il Tour. L’approccio
CLAUDIO GHISALBERTI più soft sarebbe con la Vuelta,
BRESSO (Milano) ma ci sono due controindica-
zioni. La prima è che lo spon-
Fuori pioggia e vento, sor lo vorrebbe in quel periodo
freddo. A poche centinaia di negli Stati Uniti, la seconda è
metri l’aeroporto di Bresso. legata al Mondiale di Firenze
Dentro l’hotel, il lavoro freneti- che per Moser potrebbe essere
co di tecnici e dirigenti che fa un’opportunità. La Vuelta è la
da contraltare alla noia dei cor- via d’avvicinamento migliore,
ridori in attesa di ricevere ma per un atleta rodato. More-
istruzioni per le nuove missio- no, invece, nel 2012, prima
ni. Siamo all’Ora, che per tre stagione da pro’, non ha dispu-
giorni è il centro operativo del- tato nessuna corsa di tre setti-
la Cannondale. A coordinare mane, quindi bisogna vedere
le manovre Roberto Amadio. come reagisce il suo fisico e co-
me recupera gli sforzi ripetuti.
Il debutto Il grattacapo maggio- In Francia, sarebbe una gran-
re per lo staff è il programma de alternativa nelle tappe do-
di corse, quello di Moreno Mo- ve Sagan non ha chance. Al Gi-
ser soprattutto. Il talento tren- ro, invece, l’uomo di classifica
tino debutterà in un grande gi- sarà Ivan Basso con l’appoggio
ro, ma quale? Gli indizi spingo- in salita di Damiano Caruso,
Moreno Moser festeggerà 22 anni
a Natale: 5 successi nel 2012 BETTINI
ed Elia Viviani, anche lui un
deb, per gli arrivi allo sprint.
Il primo dei quattro moschet-
tieri ad attaccarsi il numero sa-
rà Peter Sagan, il 21 gennaio a
San Luis, in Argentina. Basso
inizia a Lugano (24 febbraio),
Viviani in Qatar (3-8/2) e Mo-
ser in Oman (11-16/2). Peter
e Moreno a marzo correranno
la Tirreno-Adriatico (6-12),
Elia ed Ivan andranno alla Pa-
rigi-Nizza (3-10), poi i primi
tre domenica 17 marzo punte-
ranno forte sulla Sanremo.
L’attesa E i corridori come vivo-
no queste giornate in hotel?
L’idea generale è quella di ripo-
sare, se non proprio dormire,
il più possibile. Alla fine la hall
diventa il logico punto d’incon-
tro, soprattutto per gli otto
nuovi. Poi ci sono riunioni tec-
niche e sessioni video-fotogra-
fiche per le campagne pubblici-
tarie. Basso vuole sapere ogni
dettaglio delle Bee, le speciali
calze a compressione per il ri-
poso. Viviani e Sagan sgrana-
no gli occhi davanti alle Me-
tron 81, speciali ruote ad altis-
simo profilo che li dovrebbero
proiettare verso nuovi succes-
si in volata. Moser, invece, si
coccola le Team Edition, scar-
pe che la Sidi ha messo a pun-
to proprio per Cannondale.
Il personaggio più temuto in
questa tre giorni milanese pe-
rò è il «Doc», ovvero Roberto
Corsetti, che, armato di plico-
metro, misura i «danni», in
senso di aumento della massa
grassa, derivati dalla vacanze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Milano-Sanremo
e Lombardia:
si corre domenica
Dopo il sì del Consiglio
professionistico, l’Uci (la
federciclo mondiale) ha
ratificato il cambiamento di
data proposto da Rcs Sport
per le due grandi classiche
della Gazzetta dello Sport:
Milano Sanremo e Giro di
Lombardia. Le due corse non
si correranno più sabato, ma
domenica: 17 marzo per la
Sanremo, 6 ottobre per il
Lombardia. La presentazione
del Giro d’Italia 2014 avverrà
lunedì 7 ottobre a Milano.
L’Uci ha poi comunicato che il
10 dicembre verranno
annunciate le decisioni sulle
attribuzioni delle licenze,
indispensabili per far parte del
World Tour (18 squadre, con il
diritto dovere di disputare
tutte le corse più importanti).

Taccuino

Bradley Wiggins, 32 anni BETTINI

PROGRAMMI SKY
Brailsford conferma
«Wiggins al Giro,
Froome al Tour»
In un’intervista alla Bbc, Dave
Brailsford (team manager di Sky) ha
confermato quali saranno gli impegni
dei suoi leader nel 2013: «Il Giro sarà un
ottimo obiettivo per Wiggins, che poi
appoggerà Froome al Tour de France»,
ha detto.

IL VELOCISTA
Sabato Modolo
sposa Rossana
In cima al Muro di Ca’ del Poggio,
la salita che entra ogni giorno nel suo
programma di allenamento, sabato Sa
cha Modolo sposerà Rossana. La cop
pia ha già una figlia, Sofia, nata a settem
bre. Il velocista trevigiano della Bardia
ni Csf, 25 anni, debutterà il 21 gennaio
al Tour de San Luis, in Argentina.

CROSS A SILVELLE
«Ciao Armando»
Oggi la presentazione
La quinta tappa del Giro d’Italia
di cross si svolgerà domenica 9 dicem
bre a Silvelle di Trebaseleghe (Padova)
nel nome di Armando Zamprogna, uno
dei grandi personaggi del ciclocross na
zionale, morto nel 2011. «Ciao Arman
do» 23˚ Gp Selle Italia è il nome della
manifestazione che viene presentata
oggi alle 18 nella sede della Selle Italia, la
storica azienda produttrice di selle del
la famiglia Bigolin. a Casella d’Asolo (Tre
viso). Alla presentazione interverranno
Moser e Cassani, i pro’ Gatto e Franzoi,
Eva Lechner, il c.t. Fausto Scotti. Per la
gara sono attesi 350 corridori di 9 cate
gorie, dai giovanissimi ai professionisti.

IN GERMANIA
Doping ai raggi Uv
Ricorso al Tas
L’agenzia antidoping tedesca ri
correrà al Tas (il tribunale arbitrale) con
tro la sentenza della Corte tedesca del
lo sport che aveva assolto tutti gli sporti
vi clienti del dottor Frank: è il presunto
doping ai raggi ultravioletti, con il san
gue esposto al trattamento Uv per esse
re ripulito dalle scorie, prima di essere
re immesso nel corpo dell’atleta.

IL RICORDO
del medico Marcello Faina
è a pagina 37 &
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BASKET NBA: INTERVISTA

d DAL NOSTRO INVIATO

LA SFIDA
MASSIMO LOPES PEGNA
Twitter @Pegnarol
LOS ANGELES
HA
DETTO Martedì sera i suoi Lakers
hanno rischiato di stabilire il
nuovo primato di franchigia

DI D’ANTONI
per punti segnati. In negativo.
Battuti da Indiana 79-77 (il re-
cord era 70), hanno sbagliato
52 tiri su 76 (31.6%) e 20 liberi
su 43. Una prestazione inguar-
S dabile: non certo i 110 punti di
Sto aspettando media promessi dal sistema
il rientro di D’Antoni. Mike lo sa bene e in-
Nash (nella terviene d’anticipo: «Mai vista
foto). Con lui una prestazione offensiva così
capirò chi brutta nella mia carriera: dura
siamo e quali vincere se giochi così». Poi, pe-
problemi rò, messo da parte il foglio del-
dovremo le statistiche, riemerge il carat-
risolvere. Deve tere da inguaribile ottimista:
trainarci in «Voglio evitare drammi, per-
attacco ché alla fine quasi riuscivamo a
farcela. Significa che la difesa
non se l’è cavata male. Almeno
quell’aspetto mi pare che l’ab-
biano capito».
Ufficio D’Antoni ci fa accomoda-
re nel suo ufficio, televisori ac-
cesi su altre partite Nba. Chie-
S de il permesso di poter stende-
Mi dà fastidio re la gamba operata il 31 otto-
non vedere bre su una sedia. Accordato.
intensità in
campo come con Coach, è la prima volta in carrie-
Indiana. Poi vedi ra che arriva a campionato ini-
Bryant (nella ziato: non facile.
foto) che gioca «E’ vero, non è facile. Perché
con l’influenza e
per cambiare un sistema e to-
segna 40 punti e
gliere certe abitudini ai giocato-
rimani a bocca
ri ci vogliono tempo e molti alle-
aperta
namenti. Non è come premere
un interruttore della luce».

Però chi prende in mano il libret-

to della società e vede la foto in

«Alleno i Lakers: nella vita

copertina con Bryant, Nash,
World Peace, Gasol e Howard,
pensa: questo è un quintetto da
S fantabasket.
Farsi conoscere
meglio dalle «E’ solo una foto. Poi si deve la-

ci vuole anche fortuna»

stelle come vorare per sperare di trovare
Kobe e Howard una coesione. Per carità, il ta-
(nella foto) con lento individuale non si discu-
la Nazionale Usa te, ma ciò che conta è il colletti-
è stato vo».
decisamente
utile ma se ne Che è da titolo. Lo ha detto più
volte anche lei in questi giorni.
può fare a
meno «E lo ripeto: siamo da titolo.
Non abbiamo bisogno di nes-
sun altro elemento: dobbiamo
soltanto lavorare. Ma i nomi
non vincono i campionati, per
farlo bisogna giocare tutti assie-
me. E’ un concetto imprescindi-
bile».
A che punto sono i suoi Lakers?
Non sembrate ancora la squa-
dra da battere.
«Lo diventeremo. Non siamo
neppure a metà del cammino.
Sto aspettando il rientro di Ste-
ve Nash e dell’altro Steve,
Blake. Soprattutto con il primo
capirò meglio chi siamo e quali
saranno i problemi da risolve-
re. Spero che torni in fretta: sa-
rà il nostro motore, l’uomo che
«Il mio sistema è sempre uguale: correre. So che c’è gente che non
ci crede, posso accettarlo: per persuaderli dovrò vincere il titolo»
D’Antoni nel suo ufficio: sullo sfondo i trofei Nba REUTERS
dovrà trainarci in attacco. Co-
munque stiamo migliorando,
ma all’Ovest non siamo certo al
livello di Oklahoma City o Mem-
phis».
Il suo sistema è rigido o può es-
sere adattato alle caratteristi-
che di certi giocatori?
«E' sempre uguale, anche se si
può trovare il modo per esalta-
re le qualità dei singoli. Puoi
avere elementi molto rapidi o
una squadra più lenta come i
Lakers, appunto. Ma la base del-
l’idea rimane la stesso: correre.
Insomma, non saremo mai velo-
ci come i miei Phoenix Suns,
ma sicuramente questo team
avrà più ritmo rispetto al passa-
to».
Anche se alcuni dei suoi cam-
pioni sembrano in palese diffi-
coltà.
«Se si riferisce a Pau Gasol, og-
gi le dico che diventerà un no-
stro punto di forza. Ovvio, ideal-
mente mi piacerebbe avere con
me Jesse Owens. Ma Pau riusci-
rà ad adattarsi. Bisogna che su-
peri la frustrazione del cambia-
mento. Ho già visto che si è mes-
so sulla giusta sintonia. Sarei ri-
masto scioccato se non lo aves-
se fatto».
Ci sono persino voci di una sua
cessione.
«Non le abbiamo messe in giro
noi. Ma qui è come a New York:
alla gente piace parlare. Fa par-
te del divertimento. Non sono
un pazzo, Pau è uno che ha vin-
to due titoli, un grande. Su,
non scherziamo».
Lei viene spesso criticato: D'An-
toni non è mai arrivato alle finali
oppure le sue squadre non san-
no difendere. Però l’hanno chia-
mato Knicks e Lakers: insom-
ma, fra le panchine più presti-
giose della Nba.
«Niente male, vero? Nella vita
occorre avere anche culo. Io so-
no contento per come sto an-

IL CAMBIO TERZA SOSTITUZIONE SU UNA PANCHINA DI SERIE A DOPO AVELLINO E CREMONA
Pesaro ha scelto Markovski
Esordio contro l’ex Virtus
Accordo fino a
fine stagione con il
tecnico lo scorso
anno in LegaDue
alla Biancoblù
CAMILLA CATALDO
PESARO
La Scavolini Banca Mar-
che ha scelto a sorpresa Zare
Markovski per il dopo Ticchi. Il
52enne tecnico macedone na-
turalizzato italiano ha vinto la
concorrenza dei vari Pancotto,
Lardo, Bechi, Sacco e nella gior-
nata di ieri ha sciolto le riserve.
Per Markovski in ballo sembra-
va esserci l’ipotesi Venezia, for-
se meno imminente ma comun-
que molto accattivante. La Sca-
volini Banca Marche ha vinto
la concorrenza e convinto il co-
ach ad accettare l’offerta.
On line L’enciclopedia telemati-
ca Wikipedia ha dato la notizia
prima della società, inserendo
Pesaro come attuale destinazio-
ne del tecnico ex Biancoblu Bo-
logna, finalista scudetto nel
2007 con la Virtus con 250 pan-
chine in A alle spalle. Marko-
vski è arrivato nelle Marche nel-
la serata di ieri da Milano e ha
messo nero su bianco all’ora di
cena. L’accordo raggiunto è fi-
no al termine della stagione.
Oggi sarà presentato e poi diri-
gerà il primo allenamento. Do-
menica esordirà in casa di una
delle sue ex squadre, la Virtus
Bologna. In biancorosso ritro-
va Andrea Crosariol, già incro-
ciato alle Vu Nere e ad Avellino
e che ha speso belle parole su
di lui. Imminente è anche il ta-
glio di Reggie Hamilton in favo-
re di un regista più incisivo. E
non è detto che ci sarà un solo
acquisto. Markovski è il terzo
allenatore che subentra in se-
rie A dopo solo 9 giornate: Avel-
lino (Tucci per Valli) e Cremo-
na (Gresta per Caja) hanno pre-
ceduto Pesaro nel cambio di
tecnico. L’anno passato le sosti-
tuzioni in panchina furono 4 in
tutta la stagione.
Zare Markovski, 52 anni © RIPRODUZIONE RISERVATA
Gazzetta.it
NBA IN TEMPO REALE
E TUTTE LE IMMAGINI
ANCHE DI EUROLEGA
Sul sito della
Gazzetta, trovate il
temporeale di tutte le
partite della Nba della notte
e, la mattina successiva, il
riassunto, con commento in
italiano, delle due principali
sfide e il meglio della
giornata, con gli highlight
video di tutte le gare e dei
migliori giocatori. Ma su
Gazzetta.it trovate anche il
meglio del basket
continentale: la mattina
successiva le sfide di
Eurolega, saranno online gli
highlight delle partite della
notte oltre a tutti i servizi
sulle gare disputate dalle
squadre italiane.
Taccuino
MAGLIE NBA
LeBron batte Kobe
LeBron James è tornato in te
sta alla classifica delle maglie Nba
più vendute online e nell’Nba store.
In aprile LeBron era quarto, il titolo
e l’oro olimpico lo hanno fatto balza
re in testa davanti a Durant, Bryant
(il n.1 precedente), Anthony e Rose.
I New York Knicks sono tornati in
testa alla classifica per squadre co
me non accadeva dal 2004.
LEGADUE
Il record di Pistoia
(l.g.) Pistoia è la prima squa
dra a vincere 4 partite consecutive
al supplementare. Non era mai ac
caduto nel campionato di LegaDue,
nato 11 anni fa, ma anche della serie
A. Pistoia ha battuto Trieste, Imola,
Scafati e Casale. Ieri quarto di Cop
pa: Trieste-Casale 88-77 (Tho
mas 15; Butkevicius 13).
 GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
33

EUROPA : LA DECISIONE
Mike D’Antoni, 61 anni: i
Lakers sono la sua quarta
panchina Nba dopo Denver,
Phoenix e New York REUTERS
d Scariolo: «Grazie

dando e per quello che ho fatto.
Il concetto è semplice: voglio
vincere. Però c'è gente che non
crede nel mio sistema (fra que-
sti Magic Johnson, n.d.r.). Pos-
so accettarlo. So che per persua-
derli dovrò conquistare un tito-
lo. Ma ho anche molti tifosi che
si divertono a vedere in azione i
miei team».
Le cose che la fanno arrabbia-
re di più in questi momenti?
«Non sono uno che perde la cal-
ma facilmente. Mi dà fastidio
non vedere intensità in campo,
le distrazioni, la mancanza di
concentrazione. Poi vedi Kobe
che gioca con l’influenza e se-
gna 40 punti come con Indiana
e rimani a bocca aperta».
Quanto le è servita l’esperienza
con la Nazionale Usa per farsi
conoscere meglio dalle grandi
star come Kobe e Howard?
«Decisamente utile, ma se ne
può fare a meno».
Le sono arrivati gli auguri dal-
l’Italia?
«Tanti messaggi d'incoraggia-
mento. Sono lontano da voi,
ma sempre molto vicino».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
lafrase
DEL GIORNO
Spagna, oggi sono
un uomo migliore»
Il tecnico lascia la Selecciòn dopo 4 anni di successi
Ovvio che
vorrei avere
Ora è full time con Milano per dedicarsi alla famiglia
in squadra
Jesse Owens LUCA CHIABOTTI
ma Pau
Gasol Sulla strada per Vitoria,
riuscirà ad facendo scalo a Madrid, Sergio
Scariolo ha lasciato l’EA7 fer-
adattarsi, mandosi nella capitale. Il mo-
diventerà il mento è solenne: dopo l’argen-
nostro punto to olimpico e due titoli conti-
di forza. Le nentali in 4 anni, il tecnico di
voci di una Milano ha annunciato l’addio
alla Nazionale spagnola: «Il
cessione? giorno dopo la fine delle Olim-
Non le piadi — si legge nel comunica-
abbiamo to del coach, per la precisione
messe in già sull’aereo che riportava la
squadra a Madrid — ho infor-
giro noi, non mato il presidente Saez della
sono un mia decisione di lasciare dopo
pazzo. Pau quattro estati magnifiche, ric-
ha vinto due che di grandi risultati ma molto
titoli, è un dispendiose, l’incarico di c.t.
della Nazionale. Mi era stato
grande. Non chiesto di rifletterci ancora
scherziamo... qualche mese. E’ quanto ho fat-
to ma non ha cambiato la mia
decisione motivata dal deside-
RISULTATI rio di trascorrere più tempo con
la mia famiglia dopo quattro an-
Bargnani ni di sacrifici. Voglio ringrazia-
re i giocatori per il rispetto, l’im-
si riprende però pegno e l'attaccamento alla cau-
Toronto crolla sa dimostrati, lo staff e il sup-
porto che mi hanno garantito.
Andrea Bargnani si E voglio ringraziare il presiden- Sergio glia è stata un pochino abban- nello staff di Scariolo e allenato-
riprende dopo la brutta te Saez per la stima e fiducia Scariolo, 51 donata». re della Under 20 che ha vinto
prova con gli Spurs, è il top mostrate chiedendomi di rima- anni, con il tre medaglie in tre europei.
scorer dei Raptors segna 21 nere e poi proponendomi di capitano della Part time Il part time è stato par-
punti con 3/4 da tre (19 nel continuare a collaborare in Spagna, Juan ticolarmente pesante perché ac- Full time Nel suo rapporto con
primo tempo, 12 nel primo un’altra forma che definiremo Carlos cettando la Nazionale, Scariolo Milano non cambia nulla. «Il
quarto) ma Toronto perde nei prossimi giorni». Navarro, 32, s’era precluso la possibilità di al- part time per 4 anni s'è dimo-
anche a Houston nella ai Mondiali lenare un club in Spagna, po- strato perfettamente compatibi-
peggiore prestazione Emozione «Sono più emoziona- 2010 AP tendo lavorare solo lontano da le tecnicamente con le esigenze
dell’anno. Ora solo to oggi di 4 anni fa quando so- casa, prima a Mosca e poi a Mi- delle squadre che ho allenato,
Washington ha un record no diventato allenatore della lano: oggi questo limite è stato alle quali non ho tolto nulla —
peggiore a Est. I Wizards non Spagna: non avrei mai pensato rimosso. E se dalla famiglia era diceva al ritorno da Londra —
hanno ancora vinto una gara potessero essere così ricchi da arrivata la grande spinta per ac- ho ben chiaro invece che non lo
e coach Randy Wittman è tutti i punti di vista — dice Sca- cettare l’incarico, quattro estati è stato nei confronti della mia
dato sulla via del riolo —. Non sono la persona senza sosta lo hanno spinto a famiglia che deve avere un po-
licenziamento. adeguata per fare un bilancio prendere una pausa. In un mo- sto prioritario come solo un im-
Risultati: Philadelphia-Dallas sportivo, mi sono stati dati de- mento particolare, di rinnova- pegno full time può garantire,
100-98 (E.Turner 22; Kaman gli obbiettivi, come il rinnova- mento della Nazionale ma an- in Italia o in Spagna». Scariolo
20), Cleveland-Phoenix 78-91 mento della Nazionale, e li ho che di assoluta eccellenza e, ha comunque sgombrato il cam-
(Varejao 20; Dragic 19), perseguiti con tutte le mie for- quindi, con la prospettiva di vin- po dalle possibili critiche che il
Houston-Toronto 117-101 ze con l’idea che la squadra stes- cere ancora anche se Pau Gasol suo impegno con la Selecciòn
(Harden 24; Bargnani 21), se al di sopra di ogni individuali- e Juan Carlos Navarro dovesse- fosse a discapito di Milano nel
Sacramento-Minnesota tà. Il mio bilancio personale è ro prendersi degli anni sabbati- momento in cui l’EA7 deve de-
89-97 (Cousins, T.Evans 20; positivo perché oggi mi sento ci (difficile il ritiro visto il Mon- collare verso gli obbiettivi che
Love 23), LA Lakers-Indiana una persona e un allenatore mi- diale in casa nel 2014). La pan- non ha ancora raggiunto. A par-
77-79 (Bryant 40; G.Hill 19) gliore di 4 anni fa. Periodo nel china della Spagna va a Juan tire da stasera.
quale riconosco che la mia fami- Antonio Orenga, ex giocatore, © RIPRODUZIONE RISERVATA

EUROCUP LA 4a GIORNATA: VINCE LA STELLA ROSSA
Sassari rimonta da -16
ma sbaglia i liberi finali
Dopo essere stata in svan-
taggio anche di 16 punti nel se-
condo quarto, Sassari ha per-
so all’ultimo secondo l’occasio-
ne di pareggiare con tre errori
dalla lunetta di Drake Diener.
La Stella Rossa, imbattuta nel
girone, è stata trascinata dal-
l’ex avellinese Nelson e l’ex se-
nese Rakocevic. Mercoledì
prossimo la Dinamo è a Sivi-
glia. Alle Last 16 le prime due
del girone.
SASSARI-ST. ROSSA | 94-97
(17-31; 43-53; 69-78)
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: T. Die-
ner 21 (4/9, 3/4), D. Diener 16 (3/5, 3/6),
Thornton 11 (3/7, 1/3), Ignerski 14 (1/2,
2/6), Easley 11 (4/6); Devecchi (0/1 da
3), B. Sacchetti 8 (0/1, 2/2), Vanuzzo 2
(1/1, 0/2), Pinton 2 (1/1, 0/1), Diliegro 9
(4/6, 0/1). N.e.: Binetti, Laguzzi. All.: R.
Sacchetti.
STELLA ROSSA: Nelson 20 (5/7, 3/5),
Rakocevic 16 (3/6, 2/3), Subotic 6 (2/4,
0/1), Scott 12 (3/3, 2/3), Katic 9 (3/4);
Cvektovic (0/1, 0/1), Brown 11 (4/5), La-
zic, Simonovic (0/1, 0/1), Savovic 15
(1/4, 2/3), Radivojevic 8 (1/4, 2/3). N.e.:
Mitrovic. All.: Vukoicic.
ARBITRI: Cmikiewicz (Pol), Koromilas
(Gre), Papapetrou (Gre).
NOTE - T.l.: Sas 19/29, Ste 20/30.
Rimb.: Sas 29 (Ignerski 7), Ste 34
(Brown 8). Ass.: Sas 22 (T. e D. Diener
7), Ste 7 (Nelson 3). Progr.: 5’ 8-18, 15’
29-41, 25’ 57-63, 35’ 80-89. Tecnico:
T. Diener 3’16" (2-4), Katic 24’18"
(55-63). Spett.: 2700.
GIRONE H Siviglia-Orleans 84-78. Clas-
sifica: Stella Rossa 4 vinte, 0 perse,
Siviglia 2-2; Sassari e Orleans 1-3.
ALL STAR GAME
Ultimi giorni per
votare le stelle
Biglietti online
Il 16 dicembre a Biella si
disputa il Beko All Star Game
tra la Nazionale italiana in
versione giovane e i migliori
stranieri del campionato di
serie A. Sul sito
allstargameitalia.com fino a
domenica potete votare il
quintetto e la squadra delle
stelle straniere (al momento i
più attivi sono stati i tifosi di
Brindisi che hanno due
giocatori tra i 5 più votati che
sono Travis Diener, Jonathan
Gibson, Antiwane Robinson,
Alex Tyus, Bryan Dunston). I
biglietti per la partita (e le gare
del tiro da tre e delle
schiacciate) sono già in vendita
online su www.ticketmaster.it.
oggi in Eurolega
EA7 e Cantù: partite chiave
Milano gioca stasera a Vitoria (e su
SportItalia) contro il Caja Laboral, ulti-
mo nel gruppo C, con un unico succes-
so all’attivo, proprio al Forum di Assa-
go. Melli ha recuperato (ginocchio)
mentre Gentile, nell’allenamento di ieri,
ha patito una leggera distorsione alla
caviglia e il suo rientro dopo l’infortu-
nio è in forse. L’EA7 ha la possibilità di
qualificarsi già stasera alle Top 16 se
vince e, contestualmente, il Cedevita
Zagabria perde in casa con l’Efes Istan-
bul. Ma anche in caso di vittoria dei
croati, con i quali è 2-0, sarebbe favori-
ta per il passaggio del turno. Guai, inve-
ce, in caso di sconfitta e di vittoria di
Zagabria, perché nella lotta per le Top
16 potrebbe essere risucchiato l’Efes
che è 1-1 con Milano ma in vantaggio
nei canestri +1. Il Caja Laboral, che pre-
senta l’ex centro di Milano Zan Tabak
in panchina, ha il dubbio di Nemanja
Bjelica, che potrebbe rientrare dopo 5
partite di stop. Cantù si presenta in
Russia contro il Khimki per giocarsi l’ul-
tima residua possibilità di qualificazio-
ne priva anche di Pietro Aradori, nono
realizzatore di Eurolega, per una lesio-
ne all’adduttore della gamba destra.
Mancano, anche Smith e Scekic; per-
dendo la Mapooro è fuori anche se re-
sterebbe una possibilità aritmetica di
Top 16 in caso di sconfitta del Fener-
bahce, domani, a Madrid. Ma Cantù do-
vrebbe vincere le prossime due gare e
Pianigiani perderle tutte e due.
GIRONE A
Oggi: Khimki-Mapooro Cantù (ore
16.30 diretta Sportitalia 2); Panathi-
naikos Atene-Olimpia Lubiana. Doma-
ni: Real Madrid-Fenerbahce Ulker
Istanbul. Classifica: Real Madrid 5 vin-
te, 2 perse; Fenerbahce, Panathi-
naikos, Khimki 4-3; Lubiana, Cantù
2-5.
GIRONE B
Oggi: Alba Berlino-Asseco Prokom
Gdynia; Maccabi Tel Aviv-Chalon sur
Saone. Domani: Montepaschi Sie-
na-Unicaja Malaga (ore 20). Classifi-
ca: Malaga* 6-1; Maccabi 5-2; Siena
4-3; Berlino 3-4; Chalon sur Saone
2-5; Gdynia 1-6.
GIRONE C
Oggi: Cedevita Zagabria-Anadolu Efes
Istanbul; Caja Laboral Vitoria-EA7 Em-
porio Armani Milano (ore 20.30 diretta
Sportitalia). Domani: Zalgiris Kau-
nas-Olympiacos Pireo. Classifica:
Zalgiris* 6-1; Olympiacos 5-2; Anadolu
Efes 4-3; Milano 3-4; Zagabria 2-5; Vi-
toria 1-6.
GIRONE D
Oggi: Bamberg-Cska Mosca; Partizan
Belgrado-Lietuvos Rytas Vilnius. Do-
mani: Besiktas Istanbul-Barcellona.
Classifica: Barcellona* 7-0; Cska*
6-1; Besiktas* 4-3; Bamberg 2-5; Parti-
zan e Lietuvos 1-6.
Formula: alle Top 16 le prime quattro
di ogni girone. * già qualificate.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
34

SCI ALPINO COPPA DEL MONDO A BEAVER CREEK

v Marsaglia non è più in ginocchio

& CARRIERA
identiKit

Dopo tre anni di problemi, il romano domani tenta il colpo in discesa: «Me la gioco»
MASSIMO LOPES PEGNA
Twitter @Pegnarol
Nello sci, successo e falli-
mento sono spesso separati da
una sottile traccia nella neve:
un mal di schiena che non ti fa
allacciare gli scarponi o una
tendinite che ti tortura le ginoc-
chia. Allora, perdi preziosi se-
condi in gara e se ne va pure la
fiducia. È la storia di molti, an-
che quella di Matteo Marsa-
glia, che a 27 anni, da giovane
promessa ora sente l’incombe-
re del tempo che passa. Raccon-
ta: «Per quasi tre stagioni ho
avuto problemi fisici. Mi sono
fatto operare al ginocchio per
risolvere un’infiammazione
che non se ne andava. Ho butta-
to altri quattro mesi. Ma è sto-
ria vecchia, ora mi sento bene e
voglio solo guardare avanti».
A fine stagione
due quarti posti,
ora riscontri nelle
gare Fis: «Questo
è l’anno giusto»
Migliori performance La sua ri-
partenza è arrivata nei mesi fi-
nali del 2011/12: due quarti
posti, le sue migliori perfor-
mance di sempre in Coppa del
Mondo (in superG alle finali di
Schladming e a febbraio nella
supercombinata di Sochi). Poi,
due settimane fa a Copper
Mountain in Colorado, altri im-
portanti riscontri: primo in due
prove di superG e secondo in
due di gigante. Gare Fis, non di
Coppa del Mondo. Dice: «Non
importa: c’erano tutti i miglio-
ri, parecchi austriaci e natural-
mente noi italiani. È incredibi-
le come questi piazzamenti ti
diano la spinta per ricomincia-
re a crederci. Ti ritornano im-
provvisamente le sicurezze di
una volta e allora ti sembra di
andare persino più forte. Ora
sono convinto di potermela gio-
care con chiunque».
Conferma Una piccola confer-
Matteo ma è arrivata durante il
Marsaglia, 27 weekend canadese: 9˚ in su-
anni, in azione a
Lake Louise. In
perG (37˚ in discesa), secondo
degli azzurri dietro al quinto
carriera vanta posto di Heel. «Su una pista,
due titoli italiani, quella di Lake Louise, che non
in discesa (2011) mi è congeniale: troppo faci-
e superG (2012) le», dice. Dunque, arriva a Bea-
EPA ver Creek, su una dei tracciati
più temibili del circuito (disce-
sa domani, superG sabato, gi-
gante domenica), con in testa
solo sensazioni positive. «Nelle
ultime due stagioni ho risalito
la china con pazienza. Ora è il
momento di esplodere. Questo
deve essere l’anno giusto per
concretizzare tutto il lavoro fat-
to. Ci sarà il Mondiale e nel
2014 l’Olimpiade».
Cittadino Le ambizioni non gli
mancano. Matteo è un ragazzo
che ha lavorato sodo. È nato e
cresciuto a Roma: città, non
montagna. Nello sci è una situa-
zione che spesso ti fa partire
con l’handicap. Ma il nonno pa-
clic
INTANTO LA SORELLA
FRANCESCA È A LAKE
LOUISE PER LE DISCESE
Mentre Matteo
Marsaglia è a Beaver Creek,
la sorella Francesca (qui
anche con Eugenio) è a Lake
Louise per le discese di
domani e sabato. Francesca,
22 anni, ha come miglior
risultato in Coppa il 13˚ in
discesa nel 2010 proprio
sulla pista canadese.
terno di Matteo era un ingegne-
re piemontese che aveva aiuta-
to a costruire Sansicario, in Al-
ta Val di Susa, e dopo aver fatto
per lungo tempo il pendolare,
a 14 anni, l’azzurro ha trasloca-
to lì con i genitori. «Papà fa l’al-
lenatore, ma la vera atleta di fa-
miglia è stata mamma con cui
ho fatto i primi passi sugli sci.
Anche se lei era una tennista:
Roberta Cosi, classe 1957, una
buona prima categoria. Non è
stato facile a quell’età piantare
gli amici di Roma, ma poi ti abi-
tui. È come se tu arrivassi ad
avere una doppia vita». Dice
che la disciplina più congenia-
le è il superG («perché non ho
il fisico possente del discesista
e non sono granché come scivo-
latore»), ma ci terrebbe a far be-
ne anche in gigante. Spiega:
«L’ho dovuto abbandonare per-
ché mi sollecitava troppo le gi-
nocchia. Ma ora, dopo le gare
Fis, potrei stupirvi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Taccuino
VERSO LE DISCESE
Prove, Klotz secondo
Merighetti sesta
Dopo il terzo posto di Innerhofer nel
la prova di martedì, ieri nel secondo
test per la discesa di domani a Bea-
ver Creek (Usa), l’azzurro Siegmar
Klotz ha chiuso 2˚ in 1’41"67, 29/100
dietro Ganong (Usa); 5. Innerhofer;
10. Paris, 19. Fill; 29. M. Marsaglia. A
Lake Louise (Can), nella prova del
la discesa femminile, sesta Daniela
Merighetti, a 46/100 dalla francese
Rolland; 25. Stuffer; 26. E. Fanchini;
35. Cipriani; 38. Borsotti; 41. Curto
ni; 42. F. Marsaglia; 47. Recchia.
LO SVIZZERO
Albrecht operato
al ginocchio sinistro
Lo svizzero Daniel Albrecht, vittima
della rottura dei legamenti interni e
della lussazione della rotula del gi
nocchio sinistro giovedì scorso in
prova a Lake Louise, è stato opera
to ieri. Non sono stati comunicati i
tempi di recupero. Il 29enne di Fie
sch nel gennaio 2009 subì un tre
mendo incidente a Kitzbuehel, re
stando per tre settimane in coma.
IL DISCESISTA
Casse, spalla rotta
Un mese col tutore
Dopo l’infortunio della scorsa setti
mana in discesa a Lake Louise, Mat
tia Casse è stato sottoposto ieri a
risonanza magnetica e tac a Milano:
emersa la frattura del trochite e del
la testa omerale della spalla sini
stra, che resterà immobilizzata per
30 giorni prima di nuove visite.
NOR-AM
Aspen, Nani
vince in gigante
(s.f.) Roberto Nani ha vinto il 2˚ gi
gante Nor Am di Aspen (Usa). Il
23enne ha chiuso con 87/100 su
Sandell (Fin); fuori Simoncelli con
Hirscher (Aut). Fuori anche Costaz
za e Brignone nel 2˚ slalom di Love
land vinto dalla Phelan (Can). In Cop
pa Europa, cinquina austriaca con
vittoria di Daniel Danklmaier nella di
scesa di Rieteralm (Aut).

HOCKEY GHIACCIO DA CHICAGO ALL’ALTO ADIGE

Fenomeno Hjalmarsson IN SERIE A

Lampi di Nhl su Bolzano
Il difensore
svedese è in Italia
grazie al lockout
Con lui i Tricolori
sono imbattuti
ANDREA BUONGIOVANNI
Santa serrata. Se non fos-
se per lo stop dell’Nhl, uno co-
me Niklas Hjalmarsson, mai e
poi mai si sarebbe ammirato
sui ghiacci nostrani. Invece il
lockout che già ha cancellato ol-
tre un terzo delle partite della
stagione regolare del campiona-
to nordamericano, sta omag-
giando la serie A tricolore — e i
campioni d’Italia del Bolzano
in particolare — di un pezzo da
novanta. Il bello è che il torneo
pro d’oltreoceano difficilmente
partirà in tempi brevi: le parti,
proprietari e sindacato giocato-
ri, hanno nuovamente interrot-
to le negoziazioni. L’ultima trat-
tativa risale a mercoledì scorso
e difficilmente l’intervento di
queste ore di George Cohen,
mediatore nazionale super par-
tes, risolverà in fretta la situa-
zione. Insomma: i campioni
sbarcati in Europa, Hjalmars-
son compreso, sono destinati a
rimanere da queste parti anco-
ra per un po’. A tutto vantaggio,
naturalmente, dello spettaco-
lo.
Salto di qualità Il Bolzano, che
non navigava in acque tranquil-
le, da quando il 25enne difenso-
re svedese è sbarcato in Alto
Adige (9 novembre), non ha
più perso. Sette incontri, altret-
tante vittorie. Comprese le tre
prestigiosissime del weekend
che hanno regalato al club bian-
corosso la qualificazione alle Fi-
nal Four di Continental Cup.
Niklas, del resto, non è uno
qualsiasi: draftato nel 2005,
con i Chicago Blackhawks, dal
2007, ha disputato 312 partite
(firmando 8 gol e 50 assist), ar-
rivando fino alla Stanley Cup
2010. La sua classe non ha tar-
dato a farsi ammirare. Non tan-
to per la doppietta alla seconda
uscita, sulla pista del Valpelli-
ce. Non solo per il super passag-
gio che ha portato al gol di
Mark McCutcheon che domeni-
ca, a 24" dal termine del supple-
mentare, ha deciso il match con-
tro i russi del Toros Nef-
tekamsk, scontro diretto per la
conquista del pass per Donetsk,
in gennaio sede ucraina dell’ul-
timo atto della rassegna conti-
nentale.
Fenomeno Hjalmarsson — uno
che in Illinois guadagna 3,5 mi-
lioni a stagione e che in Italia è
approdato grazie all’intervento
di uno sponsor privato — si sta
facendo apprezzare, su tutto,
per la disponibilità e l’umiltà.
Dall’alto dei suoi 187 cm per 93
Niklas Hjalmarsson (Sve), 25, difensore di Chicago con 312 presenze in Nhl
kg, ha presenza, solidità, espe-
rienza, visione di gioco, veloci-
tà e, appunto, non si risparmia.
Nemmeno in balaustra. In linea
con capitan Alexander Egger,
sta facendo faville. E i tifosi bol-
zanini, grazie a lui, stanno final-
mente tornando a scaldarsi: al
Palaonda, per le tre sfide di
Continental Cup, si sono conta-
ti 11.650 spettatori. Col suo ar-
rivo (e quello del portiere ceco
Tomas Duba), la squadra s’è
svegliata dal torpore e il primo
terzetto offensivo (McCutche-
on, Sharp, Flynn) ha preso a gi-
rare a meraviglia. Martedì, con-
tro il Pontebba, è stato 10-0.
Stasera a Brunico suonerà un’al-
tra musica. Hjalmarsson non si
tirerà indietro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Oggi il 22o turno
I biancorossi
in Val Pusteria
A Brunico va in scena il
match clou tra la capolista Val
Pusteria e il Bolzano. Nei due
precedenti derby l’ha sempre
spuntata il Val Pusteria 2-1 in
casa alla 4ª e 6-0 alla 13ª
giornata al Palaonda. I due top
scorer sono Mark
McCutcheon 30 punti (11 gol e
19 assist) per i Foxes e Joe
Cullen 28 punti (6+22) per i
Lupi pusteresi. La graduatoria
dei top-scorer è guidata
dall’attaccante del Valpellice,
Rob Sirianni con 35 punti (16
gol e 19 assist). La 22ª. 20.30:
Val Pusteria-Bolzano (diretta
RaiSport 1); Alleghe-Asiago;
Val di Fassa-Valpellice;
Cortina-Renon;
Pontebba-Milano.
Classifica: Val Pusteria 51;
Valpellice 40; Alleghe 39;
Renon 38; Bolzano* 36;
Milano*, Asiago 31; Cortina
22; Val di Fassa 16; Pontebba
8. (* una gara in meno)
 GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
35

PALLAVOLO IL RECUPERO DELLA TERZA GIORNATA DI A-1

Trento sale: d
HANNO
RADUNI AZZURRI

DETTO

batte Modena
Macerata è lì Matey
Kaziyski
S

«Il primo Mauro Berruto è ct azzuro dal 2011

I campioni del mondo rimontano gli
emiliani e sono a un punto dalla vetta
4
LA NUOVA
TRENTO
MODENA
(24-26, 25-9, 25-14, 25-18)
3
1
CLASSIFICA ITAS DIATEC TRENTINO: Birarelli 11,
Stokr 17, Kaziyski 17, Djuric 6, Rapha-
Classifica: el 3, Juantorena 17; Bari (L), Colaci (L),
Lanza 3, Chrtiansky, Uchikov 1, Sintini,
Macerata 21: Burgsthaler 2. All. Stoytchev.
Trento 20:
CASA MODENA: Vesely 3, Celitans 14,
Latina, Piacenza Quesque 3, Sala 5, Baranowicz 3, De-
16; Cuneo 15; roo 14; Manià (L), Casadei 1, Piscopo 1,
Vibo Valentia Molteni 8. N.e. Catellani (L), Bevilacqua,
14; Perugia 10; Pinelli. All. Lorenzetti.
Modena 9; San ARBITRI: Saltalippi e Goitre
Giustino, NOTE - Spettatori 2.957, incasso 29.854.
Verona 8; Durata set: 32’, 19’, 24’, 24’; tot. 99’. Itas:
Castellana battute sbagliate 13, vincenti 9, muri 9,
2ª linea 12, errori 15. Casa Modena: b.s.
Grotte 4; 14, v. 3, m. 3, s.l. 3, e. 22. Trofeo Gazzet-
Ravenna 3.
ta: 6 Kaziyski, 5 Juantorena, 4 Stokr, 3
Prossimo Deroo, 2 Birarelli, 1 Baranowicz.
turno
(domenica):
Castellana NICOLA BALDO
TRENTO
Grotte-Latina;
Macerata-
Modena;
La caccia alla vetta ri-
Trento-Piacenza; prende. Adesso l’Itas Diatec è
Vibo tornata a far sentire il proprio
Valentia-Verona fiato sul collo alla capolista Lu-
(anticipo tv del
be Macerata, superando in
sabato);
quattro set Casa Modena nel
Cuneo-San
Giustino; match rinviato l’ottobre scorso
per gli impegni dei trentini nel
Perugia-Ravenna
Mondiale per Club (vinto). Un
set di partita vera, con una Mo-
dena sbarazzina e capace di
giocare palla su palla con quat-
tro volte iridati. Che poi dal se-
condo parziale in poi hanno ti-
rato fuori gli artigli, riuscendo
con battuta e attacco a mettere
in un angolo gli emiliani. Tre
partite al termine del girone
d’andata e fra Lube e Itas sarà
una partita a scacchi a distan-
za per il titolo di campione d’in-
verno e il primo posto nella gri-
glia di Coppa Italia.
Deroo In campo Lorenzetti si
coccola un Deroo ultimo dei
suoi ad arrendersi, ma che po-
co ha potuto fare contro le sicu-
rezze di gioco di una Trento
granitica. I tre moschettieri di
palla alta Stokr, Juantorena e
Kaziyski ripongono il fioretto
per estrarre la clava. Morale:
17 punti a testa e un 63% di
squadra in attacco che spazza-
no via gli entusiasmi di una Mo-
dena che vive un primo set da
esaltazione. Per il finale, certo,
perché recuperare da 24-22 a
24-26 quando sei in P1 (palleg-
giatore in battuta) e con un mu-
ro finale di Vesely su Juantore-
na è la scarica di adrenalina mi-
gliore. Ma i meriti della Loren-
Il tris d’assi Stokr,
Kaziyski e
Juantorena, lancia
la squadra
di Stoytchev
zetti Band nel primo set vanno
oltre: con il muro-difesa metto-
no la museruola all’attacco
trentino (46%), al resto pensa
una buona battuta e la grande
voglia degli emiliani. A ragge-
lare i «gialli» c’è un avvio di se-
condo set tutto di marca trenti-
na: Kaziyski va in battuta e fa
tre ace di fila, Stokr martella e
Birarelli mura. Con Modena
che accusa il colpo (16-6 e
22-9), inizia a sbagliare tanto,
tantissimo, troppo. Il secondo
parziale diventa così poco più
di una passerella da segnare
negli almanacchi dei punteggi
più bassi di sempre per i ragaz-
zi di Stoytchev. In attacco dal
Non si passa a Trento: Lele Birarelli ferma a muro Marco Piscopo Tarantini
timido gattino visto nel primo
set Trento alla lunga ha ritrova-
to gli artigli della tigre.
Doppia cifra Quelli che quando
graffiano tutti insieme Juanto-
rena, Kaziyski e Stokr sono in
grado di far male, Modena se
ne rende conto nel terzo set. Di
squadra si tocca l’83% in attac-
co, con i centrali trentini che
non ne sbagliano una quando
c’è da mettere palla a terra. La
partita ormai è segnata, la Dia-
tec non commette più errori e
inquadra la seconda sfida inter-
na in salsa emiliana consecuti-
va di domenica. Quando al Pa-
laTrento arriverà Piacenza e
già si pregusta una sfida «tutta
cubana» fra Juantorena e Si-
mon, mentre sulla strada della
capolista Macerata c’è proprio
questa Modena. Che ha tanta
voglia di provare a giocare uno
scherzetto al suo fresco ex, Di-
ck Kooy.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
fatto capire che
giocare così non
frenesia del dover
abbiamo iniziato a
Taccuino
Matuszkova italiana
(s.ago.) Tereza Rossi Matuszkova
è vicina a ottenere la cittadinanza
italiana. L’ha confermato la stessa
schiacciatrice, classe 1982, del
l’Icos Crema che guida la classifica
marcatrici di A 1 (118 punti), anche
grazie ai 40 di domenica. La gioca
trice nativa di Ostrava, ha avviato
le pratiche dopo il matrimonio col
pallavolista Daniele Rossi.
AMICI (an.me. a.li.) Alle 17 a Peru
gia la Sir Safety affronta in amiche
vole la Vivi San Giustino. Allena
mento congiunto a Latina tra An
dreoli e Globo Sora, dell’ex Ricci
(16).
IN POLONIA (a.a.) Vince nel 9˚ tur
no lo Jastrzebski Wegiel di Bernar
di, Lasko (10, 40%) e Martino (5,
30%) 3 0 a Czestochowa, mentre
il Belchatov (esordio Bonifante) vie
ne sconfitto 3 2 dal Varsavia.
parziale ci ha
poteva bastare
Berruto:
per battere un
Modena che ha
Il sogno Rio
rischiato il tutto
per tutto»
è già iniziato
a Roma
«Siamo padroni del no-
stro destino molto più di quan-
to pensiamo. Possiamo creare
le condizioni per far accadere
S quello che ci sembra solo un so-
Jan Stokr gno in maniera molto più effica-
«Nel primo set ci ce di quanto immaginiamo.
siamo lasciati Questo è l’augurio che faccio a
prendere dalla me stesso, al mio staff, a questi
atleti che ho incontrato per la
chiudere subito. prima volta». Primo viaggio se-
Poi quando mi-onirico di Mauro Berruto
verso Rio 2016, un progetto di
forzare la battuta lavoro comune pensato dallo
tutto è stato più stesso commissario tecnico che
semplice» prevede diversi collegiali (du-
rante l’anno) con giocatori che
ancora non hanno potuto avere
una platea internazionale.
Sito Quarantotto ore di ritiro
non sono molte, ma un primo
passo per un lavoro futuro. Co-
sa che a livello giovanile, negli
S ultimi anni in Italia, non si è
Sam Deroo avuto, quasi per nulla. Questo
«Ci eravamo raduno voluto da Mauro Berru-
prefissati di
to potrebbe essere una pietra
raccogliere il
miliare. Il ct ha già raccontato
massimo. Dal sul suo sito/blog (www.mau-
successo su
roberruto.com) le prime sen-
Cuneo e dal sazioni di questa esperienza.
primo set di
«Proviamo a immaginare come
oggi prendiamo saremo nel 2016 e, perchè no,
nuovo
proviamo a immaginarci prota-
entusiasmo» gonisti». Lo slogan è accattivan-
te: adesso è necessario riempir-
lo di contenuti. Come quelli
che ci sono stati nell’incontro
(semiclandestino o clandestino
del tutto, a Roma) fra Ari Gra-
ca, il nuovo presidente mondia-
le e Carlo Magri, la Fipav in
pectore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

TENNIS VERSO LA GRANDE SFIDA DI SABATO A MILANO

Errani-Vinci, doppio e progressi da n. 1 LA STORIA

Per la prima volta
l’Italia vince due
premi dell’anno Wta.
I precedenti
Pennetta-Schiavone
VINCENZO MARTUCCI
twitter@vincemartucci
Un altro premio, un’altra
festa. In attesa de «La Grande
Sfida» di sabato alle 16 al Fo-
rum di Assago con Maria Shara-
pova e Ana Ivanovic, le eroine
azzurre Sara Errani e Roberta
Vinci firmano la straordinaria
stagione con due Wta Player
Awards, cioè i premi dei giorna-
listi del circuito pro delle don-
ne. Da «Doubles Team Of The
Year», squadra dell’anno di
doppio (Sara e Roberta insie-
me, e numero 1 della classifica
mondiale) e da «Most Impro-
ved Player», giocatrice con più
miglioramenti (Sara, salita dal
numero da numero 45 del 1˚
gennaio al 6 del mondo di fine
2012). Che poi è l’ennesimo re-
cord delle due ragazze perché
l’Italia non aveva mai avuto
due premi Wta nello stesso an-
no.
Scalata La piccola romagnola,
che ha trovato la sua dimensio-
ne negli ultimi 6 anni con coa-
ch Pablo Lozano al Tennis Val
di Valencia, ha fatto un salto di
qualità impensabile dopo quat-
tro anni fra le prime 50 (n. 42 a
fine 2008, 48 nel 2009, 43 nel
2010), vincendo quattro tor-
nei, tutti sulla terra, la superfi-
cie dov’ha raggiunto il miglior
risultato di sempre negli Slam,
con la finale del Roland Gar-
ros. Ma ha brillato anche negli
altri Majors, con i quarti agli
Australian Open e le semifinali
agli Us Open, sempre sul ce-
mento, dimostrandosi costan-
te nel rendimento per tutta la
stagione. Oltre che sorprenden-
te. Tanto da diventare la prima
giocatrice ad esordire fra le pri-
me 10 della classifica mondia-
le, partendo dal 24. Terza ita-
liana a riuscirci in singolare, do-
po la pioniera Flavia Pennetta
2009 e Francesca Schiavone,
che è arrivata al numero 4, e
finora era stata l’unica a merita-
re il premio Wta per i progressi
nel 2010.
Raddoppio Sara non è stata
grande soltanto da sola, è stata
anche grandissima con accan-
to l’amica Roberta Vinci — ve-
ra specialista di doppio —, con
la quale ha riscritto la storia del-
la specialità azzurra, con la pri-
ma finale di una coppia tutta
italiana in uno Slam, a gennaio
a Melbourne, con il primo trion-
fo, a maggio a Parigi, bissato
agli Us Open, e con l’aggiunta
del numero 1 in classifica. An-
ch’esso record, dopo l’impresa
di Flavia Pennetta (ma con l’ar-
gentina Dulko, con la quale fu
Doppio Wta 2010). Senza di-
menticare gli 8 titoli stagionali
di specialità, fra cui anche Ma-
drid e Roma. Un’apoteosi che
vale un altro premio. Aspettan-
do la festa di sabato a Milano.
Sara Errani (a sin) e Roberta Vinci, regine del Roland Garros EPA © RIPRODUZIONE RISERVATA
Capriati: accuse
di stalking dall’ex
Solo sfortunata?
L’ex tennista prodigio, la
36enne statunitense Jennifer
Capriati, deve fronteggiare
una denuncia per stalking
dall’ex fidanzato, l’ex golfista
Ivan Brannan, di 8 anni più
giovane. Secondo il quale, l’ex
n. 1 del mondo, vincitrice di 14
tornei fra cui 3 Slam, avrebbe
continuato a tampinarlo
pesantemente dopo la rottura
della loro relazione, l’avrebbe
chiamato fino a 100 volte al
giorno, e sarebbe persino
entrata nel cortile del
condominio di Brannan con la
sua macchina, bloccando
l’ex fidanzato fino all’arrivo
della polizia. La Capriati, che in
passato ha avuto altri
problemi extra tennistici, nega
tutto e il giudice non ha dato
seguito alla denuncia. Papà, il
passionale brindisino Stefano,
commenterà sicuramente che
la figlia è solo sfortunata. E
forse ha ragione.
 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
36

TUTTENOTIZIE & RISULTATI
Lutto DIRETTORE SCIENZA DELLO SPORT
Addio al dottor Faina Il nonno driver promette
«Punto di riferimento» «Vincerò pure a 98 anni»
Fino alla sera prima ave-
va parlato di seminari, di accor-
di con la Ferrari, di test di valu-
tazione. Un’agenda sempre
piena perché Marcello Faina,
morto ieri all’alba all’età di 62
anni, direttore del dipartimen-
to di Scienza dello Sport del-
l’Istituto di Medicina e Scienza
dello Sport, pure conservando
nel ciclismo il suo incarico in-
ternazionale più prestigioso,
quello di presidente della com-
missione medica dell’Uci (che
ieri lo ha ricordato nella home
page del suo sito), viaggiava
fra una disciplina e l’altra. Il
suo era un continuo ping pong
fra il Foro Italico e l’Acqua Ace-
tosa che aveva cominciato a
frequentare nel lontano 1973.
Era cominciata allora, da stu-
dente, una lunga storia che
l’aveva portato nel 1999 fino
al vertice del Dipartimento di
Fisiologia e Biomeccanica del-
l’Istituto di Scienza dello Sport
e a raccogliere l’eredità del pro-
fessor Dal Monte.
Stella d’oro Proprio oggi la
giunta esecutiva del Coni
avrebbe deciso per il conferi-
mento a Faina della stella
d’oro al merito sportivo, onori-
ficenza che sarà attribuita alla
memoria. Nel dare la notizia
della sua morte, l’Ente lo ricor-
da come «imprescindibile pun-
to di riferimento per dirigenti,
tecnici e atleti anche a Londra
2012».
Rugby/1 «CHE SANNO DEL GIOCO?»
Campese, gaffe Mondiale Jr 2015 Il Brescia cade
sulle giornaliste ancora in Italia anche a Kazan
Dopo aver definito il c.t.
Robbie Deans «la peggior cosa
capitata al rugby australiano»,
ieri David Campese si è chiesto,
su Twitter, «come mai il Syd-
ney Morning Herald usa una ra-
gazzina per scrivere di rugby?
Di questo sport non sa niente».
L’ex ala dell’Australia ha presto
rimosso il messaggio, non pri-
ma però che molti lo attaccasse-
ro difendendo Georgina Robin-
son. Caustico Wendell Sailor:
«Ciao Campo, sappi che quel
commento impegna solo te. Sia-
mo nel 2012 vecchio mio». «Mi
dispiace vedere giornaliste at-
taccate per motivi di sesso —
ha risposto David Pocock,
flanker Wallabies —, e che a
un’adulta sia dato della "ragaz-
zina"».
TIMANI, UNA SETTIMANA Il 2ª linea
dell’Australia, Sitaleki Timani, è stato so-
speso una settimana e non giocherà Gal-
les-Wallabies di sabato a Cardiff per la
gomitata ad Andrea Lo Cicero al 13’ p.t.
del test vinto 22-19 sabato scorso con
l’Italia. Cinque settimane al tallonatore
degli All Blacks Andrew Hore per un pe-
ricoloso placcaggio alto e senza palla
sul 2ª linea del Galles Bradley Davies.
DIRETTORE RESPONSABILE
ANDREA MONTI
andrea.monti@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
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Lux e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 28; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;
Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.
Marcello Faina, aveva 62 anni
Roma e le Marche Faina era or-
mai romano a tutti gli effetti,
ma all’inizio del suo percor-
so c’erano state le Marche:
era nato ad Ascoli, era cre-
sciuto a Civitanova Marche,
dove fu anche calciatore in
gioventù con la Salesiana Vi-
gor. I funerali si terranno do-
mani a Roma alle 10, presso
la Chiesa di Santa Croce, in
via Guido Reni. Oggi, dalle
ore 12 alle 20, sarà invece al-
lestita la camera ardente,
presso l'Aula 1 dell’Istituto
di Scienza della Scuola dello
Sport in Largo Giulio Onesti
1. Casa sua.
v.p.
Rugby/2 DOPO L’EDIZIONE 2011
Dopo l’edizione del 2011
in Veneto, l’Italia ospiterà an-
che la Coppa del Mondo junio-
res del 2015. Lo ha comunica-
to ieri il Board, assegnando l’or-
ganizzazione del 2014 alla
Nuova Zelanda. Pubblicata an-
che la rosa dei candidati per il
titolo di giocatore del 2012: so-
no Richie McCaw, capitano
della Nuova Zelanda già vinci-
tore nel 2006, 2009 e 2010, di-
ventato l’All Black con più caps
(115); Dan Carter, apertura
dei Neri, insignito nel 2005 e
primatista di punti nei test
(1381); Owen Farrell, 21enne
apertura dell’Inghilterra; il re-
gista della Francia Frédéric Mi-
chalak, sbalorditivo nei test di
novembre dopo due anni di as-
senza dai Bleus. Il vincitore sa-
rà nominato lunedì a Londra,
durante il sorteggio dei gironi
per la Coppa del Mondo 2015.
Tra gli esclusi Read (N.Zel),
Hooper e Barnes (Australia),
Rennie (Scozia), Habana (Su-
dafrica) e Fernandez Lobbe
(Argentina).
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE
Angelo Provasoli
VICE PRESIDENTI
Roland Berger
Giuseppe Rotelli
AMMINISTRATORE DELEGATO
Pietro Scott Jovane
CONSIGLIERI
Umberto Ambrosoli, Andrea Bonomi C.,
Fulvio Conti, Luca Garavoglia,
Piergaetano Marchetti,
Paolo Merloni, Carlo Pesenti,
Giuseppe Vita
DIRETTORE GENERALE
Riccardo Stilli
DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI
Alessandro Bompieri
Ippica LEO BURNS NEGLI USA
Negli Stati Uniti è atti-
vo lo sportivo professionista
più vecchio del mondo. Si
chiama Leo Burns, ha 97 an-
ni e da una vita allena e gui-
da trottatori nelle piste di
provincia dell’Illinois. Un fe-
nomeno assoluto di longevi-
tà e lucidità, che in Italia ha
trovato un quasi omologo in
Odoardo Baldi e Carmine di
Vincenzo che hanno vinto a
85 anni e oltre.
Ma nonno Leo Burns, nel
2005 ha rotto il ghiaccio co-
me primo driver (e sportivo
in generale) al mondo vinci-
tore a 90 anni, e da allora, se
si esclude il 2011, ha sempre
vinto almeno una corsa a sta-
gione. Quest’anno due volte
è sceso in pista e due volte ha
fatto piazza pulita, l’ultima
(per distacco) nello scorso lu-
glio sulla pista di Wayne
County Fair a Fairfield (Illi-
nois), accompagnato dall’en-
tusiasmo della tribuna stra-
colma solo per lui. Il tutto
sempre a bordo di Winsome
Wyoming, una saura di 8 an-
ni che da 6 stagioni lo sta ac-
compagnando in questa
splendida avventura interrot-
ta nel 2011 a causa di un in-
fortunio della quadrupede.
E proprio nei giorni scorsi
Leo Burns ha confermato l’in-
tenzione di andare ancora
avanti: «Smetterò di guidare
solo quando non sarò più in
grado. Mi sento benissimo e
Pallanuoto CHAMPIONS
KAZAN-BRESCIA 9-4
(3-2, 2-0, 1-1, 3-1)
SINTEZ KAZAN: Dudkin, Yatsev, Zin-
natullin 1, Odintsov 1, Bugaychuk 1,
Shepelev, Yankov, Pliskevich, Ste-
panyuk 2, Kuc 2, Elizarov 1, Ashaev 1,
Tikhonov. All. Zinnourov. BRESCIA:
Del Lungo, Valentino, C.Presciutti, Le-
grenzi, Loncar, R.Calcaterra, Mamma-
rella, Nora 2, Binchi, Elez 1, Giorgi,
G.Fiorentini 1, Moratti. All. Bovo. ARBI-
TRI: Juhasz (Ung) e Vlasic (Cro).
Irresistibile in campiona-
to, in affanno in Europa. Sta-
volta, l’attacco del Brescia fa ci-
lecca: contro i russi del Kazan,
nella 5a giornata dei prelimina-
ri di Champions League, arri-
va una netta sconfitta, anche
se lo scarto finale appare bu-
giardo. Al giro di boa, i lombar-
di sono sul fondo della classifi-
ca. Per centrare gli ottavi, biso-
gnerà evitare l’ultimo posto
nel girone. La squadra di Bovo
e il Kazan si ritroveranno il 19
dicembre, stavolta a Brescia.
Gir. C: Marsiglia (Fra)-Vojvodina (Ser)
13-7. Rip. Barceloneta (Spa).
Class.: Barceloneta 12; Kazan, Marsi-
glia 6; Brescia, Vojvodina 3.
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Via A. Rizzoli, 8 - 20132 Milano
Tel. 02.25841 - Fax 02.25846848
Il driver Leo Burns, 97 anni
ho intenzione di ripartire dal
2013, con una vittoria a 98
anni». Ed ha poi aggiunto
scherzando: «Ovviamente sa-
rebbe splendido ottenere un
successo anche a 100 anni,
ma non me la sento, anche
per scaramanzia, di fare pro-
getti a così lunga scadenza».
DOPPIETTA RISPOLI Ieri a Honk
Kong Umberto Rispoli ha vinto due
corse (le prime di questa sua espe-
rienza invernale) a Happy Valley, do-
ve era impegnato in cinque corse.
DUE ITALIANI A PARIGI Oggi a Vin-
cennes c’è il Prix des Landes (ore
13.50, metri 2700, 110.000 euro di
dotazione complessiva) con due ita-
liani in pista: Marlon Om (P. Gubellini)
e Moses Rob (P. Levesque).
Biathlon COPPA IN SVEZIA
Subito Fourcade
Windisch jr 12o
A Oestersund (Sve), nel-
la 20 km maschile — prima ga-
ra individuale della nuova Cop-
pa del Mondo — vittoria del
francese Martin Fourcade in
50’44"7; ha commesso un solo
errore al poligono e ha stacca-
to di 12"3 l’austriaco Lander-
tinger (un errore). Terzo posto
per il tedesco Erik Lesser, a
21"7 e senza errori di tiro.
Tra gli azzurri buon 12˚ posto
per il 23enne dell’Esercito Do-
minik Windisch, al miglior ri-
sultato in Coppa: per l’atleta di
Brunico un solo errore al tiro e
1’45"6 di ritardo dal francese
Fourcade. Chiude tra i trenta
anche Christian De Lorenzi,
29˚ con 2’54"7 di ritardo dal
vincitore e due errori al poligo-
no. Più lontani Pietro Dutto,
42˚; Lukas Hofer, 77˚ (sette er-
rori) e Markus Windisch, 87˚
(sei errori).
Oggi la 15 km femminile (diret-
ta Eurosport dalle 17.15) con
Michela Ponza, Karin Oberho-
fer, Nicole Gontier, Dorothea
Wierer e Alexia Runggaldier.
EDIZIONI TELETRASMESSE
Tipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUP
S.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CON
BORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODU-
ZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA
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Uniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 S
Editrice La Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 -
10134 Torino S Tipografia SEDIT - Servizi Editoriali
S.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO
(BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Sici-
liana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 -
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GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
Atletica
Howe: «Nel 2013
farò solo lungo»
«Gli allenamenti vanno alla grande. Ho de-
ciso, quest’anno mi dedicherò solo al lun-
go, a marzo farò gli Europei indoor e poi i
Mondiali a Mosca». Così Andrew Howe
sulle sue condizioni e i programmi per il
2013, dopo la mancata qualificazione a
Londra 2012 nei 200.
FORZA GRACE (si.g.) C’è anche Grace
Jackson, argento olimpico 1988 nei 200,
tra i candidati alla presidenza della fede-
razione giamaicana, nelle elezioni in pro-
gramma oggi. Favorito da battere il presi-
dente uscente Warren Blake.
Baseball
RUIZ POSITIVO Il ricevitore dei Philadel-
phia Phillies Carlos Ruiz, già convocato
anche all’All Star Game, trovato positivo
all’anfetamina, è stato squalificato per
25 giornate. Salterà le prime 25 del 2013.
Boxe
Tyson in tournée
L’ex campione dei massimi Mike Tyson è
pronto alla tournée negli Stati Uniti. Ty-
son, 45 anni, ha annunciato al «Jimmy
Kimmel Live» sulla Abc di voler portare in
giro per gli States il monologo autobiogra-
fico «Mike Tyson, la verità assoluta» in
cui l’ex pugile racconta della sua infanzia
difficile a Brooklyn, l’assenza del padre e
le sua tendenze all’autodistruzione».
A LIVORNO (r.g.) Il 7 dicembre al Pala-
macchia di Livorno, per la Cavallari Bo-
xe, doppio confronto titolato. Torna il be-
niamino locale Lenny Bottai (17-2) contro
il turco Harun Hakcabelen, (12-5) 20 an-
ni, dal pugno pesante in palio la cintura
superwelter Mediterraneo WBC. Difesa
tricolore welter di Gianluca Frezza
(18-2-2) contro lo sfidante Antonio Mo-
scatiello (14-1). Welter: D’Antoni (5-3-1)
c. Matano (5) 6 t.
KLITSCHKO (r.g.) Il massimo Johnathon
Banks (Usa 29-1-1), che nel 2008 otten-
ne una vittoria a maggioranza con Vin-
cenzo Rossitto ad Amburgo (Ger), sfidan-
te di Vitali Klitschko titolare WBC, e nuo-
vo trainer di Wladimir Klitschko, sosti-
tuendo lo scomparso Emanuel Steward,
ha dichiarato che non si batterà mai con i
fratelli ucraini, essendosi creato un rap-
porto di lavoro e amicizia. L’obiettivo è
affrontare il russo Alexander Povetkin
(25), mondiale WBA.
Golf
Long e belly putter
dal 2016 si cambia?
Le due massime autorità del golf, la Ro-
yal & Ancient e la Usga hanno annunciato
che dal 2016 potrebbero diventare irre-
golari «i colpi effettuati con il bastone ap-
poggiato a qualunque parte del corpo del
giocatore». Quindi non sarà vietato porta-
re nella sacca i belly putter o il long put-
ter, l’importante è che l’utilizzo di questi
sia conforme al regolamento. La decisio-
ne non è comunque definitiva, prima «sa-
rà consultata la comunità del golf». McI-
lroy si è detto favorevole: «Una migliore
immagine per il golf, mantenere i nervi
saldi fa parte del gioco».
DELPODIO Matteo Delpodio, 17˚ con 349
colpi (67 69 65 79 69, -7), ha recuperato
sette posizioni nel quinto dei sei giri in cui
si articola la finale della Qualifying School
dell’European Tour a Girona (Spa). E’ 45˚
Nicolò Ravano.
Ippica
IERI QUINTÉ 13-5-14-4-1 A Marsiglia: 1
Coco in Love (J. Victoire); 2 La Pailhette;
3 Prince Gris; 4 Kingvati; 5 Aphrodisiac;
Tot.: 7,74; 3,33, 2,77, 10,25 (83,40). Quin-
té: n.v. Quarté: e 16.727,36. Tris: e
1.586,26.
OGGI QUINTÉ A BOLOGNA All’Arcoveg-
gio (inizio convegno alle 15) scegliamo
One Love (15), Osprey Team (13), Ogiva
Jet (12), Only One Glory (14), Ocean Fans
(3) e Obama di Cielo (11).
SI CORRE ANCHE Trotto: Milano (14.35),
Roma (14.25) e Taranto (14.40). Galoppo:
Livorno (14.45).
Nuoto
Sullivan provoca
incidente in motorino
(al.f.) Eamon Sullivan dovrà comparire in
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Testata registrata presso il
tribunale di Milano n. 419
dell’1 settembre 1948
ISSN 1120-5067
CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14-12-2011
La tiratura di mercoledì 28 novembre
è stata di 321.314 copie
LA GAZZETTA DELLO SPORT
37
tribunale con l'accusa di condotta scor-
retta e duplice aggressione. Lo sprinter
australiano, a Gawler (Aus) per un matri-
monio di un amico giocatore di football,
ha preso lo scooter di un pensionato con
cui, viaggiando sul marciapiede, ha cau-
sato un incidente in seguito all'urto con
un cartello in cui sono state ferite due
persone. L'entourage di Sullivan sostie-
ne che non ci siano prove della responsa-
bilità del nuotatore.
Pallamano
ITALDONNE TRAVOLTA (an.gal.) A
Kwidzyn (Pol) Polonia-Italia 39-12 (18-7)
nella 5^ giornata del gruppo 3 delle quali-
ficazioni ai Mondiali donne di Serbia
2013. Classifica: Polonia 10; Bielorussia
6; Italia 2; Lituania 0.
Sport invernali
Salto: Demetz
stagione finita
Stagione finita per la saltatrice Lisa De-
metz: la 23enne altoatesina, che nella
scorsa stagione aveva dato il primo po-
dio all’Italia in Coppa a Hinterzarten
(Ger), era caduta in allenamento mercole-
dì scorso dal trampolino a Lillehammer.
Ha riportato la rottura del crociato ante-
riore del ginocchio destro e dovrà esse-
re operata.
Triathlon
CHALLENGE A RIMINI (al.f.) Ufficializza-
to il primo appuntamento del circuito
Challenge in Italia: sarà Rimini ad ospita-
re la gara su distanza mezzo ironman
(1.9, 90, 21.1 km) in calendario per il pros-
simo 26 maggio. Già confermata la pre-
senza dell’australiano Chris McCor-
mack, due volte campione del mondo
ironman e iridato nella distanza olimpica.
Vela
VENDEE GLOBE (r.ra.) Gli skipper impe-
gnati nel Vendee Globe si stanno avvici-
nando all’isola di Gough (da lasciare obbli-
gatoriamente a destra) nell’Atlantico del
Sud . Difficile dire chi la raggiungerà per
primo visto che le condizioni meteo sono
molto variabili. Decisive saranno le pros-
sime 24/36 ore. Al momento Le Cleac’h
(Banque Populaire) si conferma al co-
mando seguito da Thomson (Hugo Boss)
che è balzato in seconda posizione da-
vanti a Stamm (Cheminees Poujoulat) 13˚
Alessandro di Benedetto su Team Plasti-
que.
Maurizio Casasco appresa la notizia, con pro-
fondo dolore, dell'improvvisa scomparsa dell'af-
fettuoso amico
dott. Marcello Faina
si stringe in un forte abbraccio alla moglie Anna
e alla figlia Eleonora.
- Roma, 28 novembre 2012.
Il Presidente Federale, Maurizio Casasco, il
Presidente Onorario, Giorgio Santilli, il Consiglio
Direttivo Federale, il Segretario Generale e la Fe-
derazione Medico Sportiva Italiana tutta parteci-
pano al profondo dolore della moglie Anna Ma-
ria e della figlia Eleonora per la prematura
scomparsa del
dott. Marcello Faina
- Roma, 28 novembre 2012.
Il personale della Federazione Medico Sportiva
Italiana è affettuosamente vicino alla moglie An-
na Maria e alla figlia Eleonora per l'improvvisa
scomparsa del
dott. Marcello Faina
- Roma, 28 novembre 2012.
Alberto Miglietta a nome di tutte le componenti
della Federazione Italiana Badminton, attonito, è
vicino in questo tragico momento alla famiglia
del
Dott. Marcello Faina
uomo e professionista di straordinaria levatura.
- Roma, 28 novembre 2012.
Il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale
Italiano, Giovanni Petrucci, unitamente al Segre-
tario Generale Raffaele Pagnozzi, ai membri del-
la Giunta e del Consiglio Nazionale, esprime pro-
fondo cordoglio per la scomparsa del Direttore
dell'Istituto di Scienza dello Sport
Marcello Faina
ricordandone la dedizione e la professionalità
che ha sempre manifestato nel suo impegno di
medico ricercatore al servizio di tutto il movimen-
to sportivo, in cui ha unito passione e autentica
capacità professionale.- Lo sport italiano si uni-
sce al cordoglio della famiglia manifestando le
più sincere condoglianze.
- Roma, 28 novembre 2012.
Il presidente Carlo Magri, i vicepresidenti Fran-
cesco Apostoli e Luciano Cecchi, il segretario ge-
nerale Alberto Rabiti e il Consiglio Federale della
Federazione Italiana Pallavolo si uniscono al do-
lore della famiglia Faina per la scomparsa del
Direttore dell'Istituto di Scienza dello Sport
Marcello Faina
- Roma, 28 novembre 2012.
Il Consiglio Direttivo della Società Italiana
Scienze Motorie e Sportive partecipa commosso
al dolore che ha colpito la famiglia e il mondo
dello sport per la perdita del collega e amico
Marcello Faina
- Verona, 28 novembre 2012.
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esercizio n.1 esercizio n.2

Radio
corsa
di LINUS
È «maschio»
e divertente
ma l’esperta è
mia moglie...
Tanto per cominciare,
si chiama LO Zumba,
al maschile. Chi usa
il femminile lo confonde
con una banale danza
caraibica, mentre
qui stiamo parlando di UNO
sport, anche se non mi è
ancora del tutto chiaro come
si calcolano i punteggi...
Poi arriva da Miami,
e non da Haiti o Santo
Domingo o qualunque
altro paradiso turistico.
Il che gli dà un connotato
molto più urbano, moderno
e aggressivo.
E poi... poi mi fermo qui,
nel senso che l’esperta
di famiglia in questo caso è
mia moglie. Una che sta
all’agonismo come io sto
al bel canto o peggio ancora
al balletto. Mentre io passo
le mie domeniche
in pantaloncini, maglietta e
numero appiccicato,
lei da un paio d’anni
a questa parte ha cominciato
a pronunciare questa parola
oscura: Zumba!
All’inizio pensavo
avesse a che fare con quei
riti inquietanti a base
di spilloni e riti propiziatori,
poi spiando tra i corridoi
della palestra ho capito
che la cosa, per quanto folle,
ancora non è pericolosa.
Almeno per me.
Ci va con un’amica,
anche se, da quello che
ho sentito, una volta
che la luce va giù
non si scherza più, come
diceva il presentatore di un
famoso quiz.
Nel senso che i ritmi
sono talmente oltre
le soglie aerobiche
da non lasciare molto spazio
all’altra attività preferita
dalla mia dolce metà,
e cioè la chiacchiera.
«Dovresti provare anche tu»,
ogni tanto mi ammonisce,
fiera della sua stanchezza.
Anche no, amore mio.
Almeno fino a quando non
vi eserciterete con
un pupazzo con le mie
sembianze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Allenarsi a ritmo di salsa
Tutti pazzi per lo zumba
È l’ultima frontiera del fitness: in un’ora bruci 800 calorie
MANLIO GASPAROTTO
twitter @manliogas
Si chiama Zumba, ma è
molto più di una moda. E’ l’ulti-
ma frontiera del fitness, così ef-
ficace ma sopratutto così diver-
tente da aver conquistato in po-
chi anni milioni di appassiona-
ti, anzi di fedeli in ogni parte
del mondo. Che cosa è lo Zum-
ba? Per chi non lo sa proviamo
questo cocktail: musica latino-
americana (con tocchi hip
hop, funky e anche rock), un
gruppo di persone (da poche
unità a qualche migliaio: in al-
cuni raduni negli Usa e recente-
mente anche a Milano intere
sale sono andate esaurite) di-
sposte a muoversi a ritmo per
un’oretta seguendo le indica-
zioni di uno o più coach. In so-
stanza farete ginnastica a ritmi
che cambiano ogni 40-80 se-
condi, su coreografie facili uti-
3
Merengue Reggaeton domande a...
per le braccia. per le gambe. ENRICO
Piedi uniti ARCELLI
e gambe medico sportivo e dietologo
Mani alle spalle leggermente
e gomiti alti: piegate: fai un
muovi le passo avanti e
braccia in fuori poi torna, L’ideale
alternandole. alternando piede
E fletti un destro e sinistro è abbinarci
ginocchio
e poi l’altro
e aumentando
via via
una dieta
per tonificare la flessione delle bilanciata
i muscoli ginocchia
delle braccia 1 Lo zumba può essere dav-
e delle gambe vero utile, come viene detto,
per stare meglio e per preve-
nire molte malattie?
La sedentarietà è uno dei mag-
esercizio n.3 esercizio n.4 giori nemici della salute: è uno
Glutei Squats dei quattro killer, assieme al fu-
più tonici? Sull’esercizio mo, alla pressione sanguigna al-
Ecco come. base, fare ta e alle dislipidemie (ossia agli
Inizia con i piedi i piegamenti da elevati livelli di colesterolo tota-
uniti, fai un un lato all’altro le e di trigliceridi; e ai bassi livel-
passo fuori con alternando li di HDL, il «colesterolo buo-
il piede destro la gamba no»). Tutte le attività che aiuta-
e torna. E un principale. Con no a combattere la sedentarie-
passo sul posto le ginocchia mai tà, dunque, sono utili per stare
con il sinistro. oltre le dita dei meglio. Lo zumba riesce a coin-
Poi ripeti tutto piedi. Farlo per volgere molte persone perché è
partendo 6 settimane, divertente e perché, al tempo
con il piede almeno 30 stesso, si apprende con facilità.
sinistro minuti al giorno
2 Tutti i tipi di danza, allora,
sono consigliabili, indipen-
dentemente dal grado di pre-
parazione di chi le esegue?
Alcune ricerche scientifiche,
che sono state pubblicate di re-
cente e che sono state compiute
anche da studiosi italiani di va-
rie università, evidenziano co-
me esistano differenze sensibili
fra un tipo di ballo e l’altro per
quanto riguarda l’impegno. Se
tale impegno è adeguato alle ca-
ratteristiche muscolari, artico-
lari, coordinative e cardiovasco-
lari di chi lo sostiene, il ballo fa
senz’altro bene alla salute. Uno
dei vantaggi dello zumba è che
chi la pratica riesce a gestire in
lizzando ogni parte del vostro divertita ed ho cominciato a la- Niente di più? gran parte l’intensità dello sfor-
corpo senza mai andare davve- vorarci sopra». Da quel tentati- «Un po’ d’acqua da bere ogni zo.
ro in difficoltà perché il ritmo vo è nata Zumba Fitness, socie- tanto, senza esagerare. L’attivi-
alterna relax e intensità modifi- tà americana registrata nel tà fisica nello Zumba è sempre 3 I vari tipi di ballo possono
cando in continuazione l’eser- 2001 che ha creato un movi- aerobica, perché quando di- servire anche per ridurre il
cizio. Il tutto condito da urletti mento da oltre 14 milioni di venta intensa rallenta subito. peso corporeo?
e voglia di stare insieme. Lo persone in tutto il mondo. Usiamo ogni parte del corpo, Se ne dovrebbero fare molte
Zumba è questo, con un detta- «Quando fai qualcosa con pas- braccia, gambe, tronco: alcu- ore settimanali. All’università
glio non proprio insignifican- sione e amore la gente se ne ne volte da sole altre volte tut- dell’Oklahoma dopo 10 settima-
te: in un’ora potreste bruciare accorge — continua Beto —. te insieme». ne di danza si è visto che in 40
sino a 800 calorie. Io ho cambiato la mia vita, ma adolescenti obesi non c’era sta-
continuo a divertirmi alle- Lei quale altra attività fisica fa? ta una variazione del peso cor-
Beto Noi lo abbiamo provato nandomi con la musica in «Le rare volte che ho poreo, ma si era avuta una dimi-
un pomeriggio, insieme ad al- giro per il mon- tempo vado a corre- nuzione del grasso e un aumen-
tri trenta guidati da Beto Pe- do e insegnan- re. Ma non faccio nul- to della massa muscolare. In
rez (nella foto), 42 anni, do». la di specifico perché il uno studio compiuto a New
l’istruttore di fitness colombia- lavoro in palestra è com- York su 64 bambini della quar-
no che l’ha inventata negli an- Che cosa serve? pleto e non mi serve altro. ta e quinta elementare, dopo 4
ni 90. Come per ogni invenzio- «La musica, la voglia Diversi atleti di altre di- mesi di danza si è avuto un calo
ne che si rispetti, il caso ha avu- di sorridere e divertir- scipline stanno sco- significativo del peso corporeo.
to parte fondamentale: «Ave- si. Un’ora di tempo e un prendo il nostro allena- In questo caso, però, c’erano
vo dimenticato a casa la musi- buon istruttore: noi li ag- mento e lo usano per far stati anche consigli sull’alimen-
ca per la lezione di aerobica — giorniamo ogni mese, non de- lavorare senza sforzo i tazione da seguire. L’abbina-
racconta sempre —, così abbia- vono solo conoscere i movi- gruppi muscolari meno mento di una dieta bilanciata
mo improvvisato con i ritmi menti e le sequenze ma avere utilizzati nella loro atti- (come la Zona) unitamente al-
salsa e merengue di un cd che carisma perché devono saper vità principale». l’attività fisica è sempre consi-
avevo in palestra. La gente si è trascinare la gente». © RIPRODUZIONE RISERVATA gliabile.

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 LA GAZZETTA DELLO SPORT
40
ALTRI MONDI
Il fatto del giorno
DI GIORGIO DELL'ARTI
gda@gazzetta.it
Ma il duello tv
tra Renzi
e Bersani
può ribaltare
le primarie?
Su Rai 1 i due candidati al ballottaggio
si sono sfidati su pensioni, Europa,
politica fiscale e mercato del lavoro
L’accordo con l’Udc il tema più delicato
Ieri pomeriggio sono state
modificate le regole per le prima-
rie del centrosinistra di domeni-
ca (chi non ha votato potrà, via
mail o fax, fare richiesta di regi-
strazione) e in serata match sor-
ridente su Raiuno tra i due candi-
dati-premier, il segretario Pier
Luigi Bersani in abito nocciola e
cravatta rossa, e il sindaco di Fi-
renze Matteo Renzi, giovanilmen-
te in maniche di camicia bianca e
cravatta blu. Match sorridente,
ma non morbido: Renzi ha ricor-
dato ogni volta che ha potuto gli
sbagli commessi dal centrosini-
stra nelle sue esperienze di gover-
no e ha sottolineato con accani-
mento le responsabilità della sini-
stra radicale nel far cadere per
ben due volte il governo Prodi
(1998 e 2008) e nel non varare
la legge sul conflitto d’interesse.
Il sottinteso era: sono da rotta-
mare tutti. Bersani s’è dovuto di-
fendere e, quando ha contrattac-
cato, lo ha fatto con l’aria di dire
«studia meglio».
1Possiamo elencare gli argo-
menti trattati?
Conduceva Monica Maggioni,
esperta di politica estera, e do-
po le prime due domande rela-
tive a calo dei consumi/ricette
per la ripresa e alla pressione
fiscale, s’è parlato di Europa,
primavera araba, quadrante
medio-orientale, Siria, Iran.
Poi, il Mezzogiorno e la politi-
ca industriale. La Maggioni,
che arbitrava il confronto da se-
notizie
Tascabili
Oggi disagi nei servizi locali
Sciopero dei trasporti
Bus e metro a rischio
Domani tocca ai treni
Giornata di scioperi, oggi, nel trasporto
pubblico locale indetto dal sindacato Cub. Secondo
quanto ha comunicato in una nota l’Autorità per la
garanzia negli scioperi, soltanto pochissime zone
del territorio saranno interessate dai disagi.
A Roma, per esempio, i servizi saranno regolari.
I mezzi pubblici (autobus, tram e metropolitane) si
fermeranno con modalità diverse da città a città.
A Milano stop dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine
del servizio. Alle 21, poi, scatterà uno sciopero di 24
ore lungo la rete ferroviaria: garantiti i servizi nelle
fasce orarie a maggiore mobilità dei pendolari.
Domani disagi nel trasporto aereo e marittimo.
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
Pier Luigi Bersani, 61 anni, e Matteo Renzi, 37 anni, negli studi di Rai 1 per il duello tv LAPRESSE
duta (mentre i due candidati
sono rimasti tutto il tempo in
piedi), ha poi letto le domande
preparate dagli ascoltatori: co-
sti della politica, scandalo dei
IL NUMERO
4 Mi interessa prima di tutto la
vitalizi, conflitto di interessi, re-
9,4
visione oppure no della rifor-
ma Fornero, problemi della
scuola, fino alle domande dei
due gruppi di sostenitori piaz-
zati a Milano (fan di Renzi) e a
Il distacco
al primo
Palermo (fan di Bersani) che turno
hanno introdotto i temi delle al- Al primo turno
leanze del Pd (con l’Udc o sen- la distanza
tra Pier Luigi
za? Bersani s’è detto «aperto»,
Bersani
Renzi vuol rottamare anche Ca-
sini) e delle liberalizzazioni. e Matteo Renzi
è di 9,4 punti
percentuali.
2 Il segretario
del Pd
Quanto tempo avevano per ri-
spondere i due poveretti?
è arrivato
al 44,9%
Due minuti. Con diritto di repli-
(1.395.096 voti),
care cinque volte a quanto affer- il sindaco
mato dal concorrente, però in
di Firenze
soli trenta secondi. E tuttavia si è fermato
s’è visto che in due minuti si pos-
al 35,5%
sono dire parecchie cose. Anzi, (1.104.958)
il confronto di Sky e quello di
ieri sera dimostrano che è me-
glio non mettere uno contro l’al-
tro personaggi radicalmente ne-
mici, come potrebbero essere i
berlusconiani e gli antiberlusco-
niani, e dar luogo a risse alla fi-
ne delle quali non s’è capito
niente. Meglio contrapporre
personaggi che non possono
per definizione darsi troppo ad-
dosso, come appunto ieri sera.
I due contendenti sono usciti
dal match con una reputazione
migliorata.
Slitta la dichiarazione
Scuole paritarie,
Profumo dà l’ok
all’esenzione Imu
Ancora novità sull’Imu.
Il ministro Profumo ha
annunciato che porterà al
CdM un’istanza a Monti per
l’esenzione dall’imposta per le
scuole paritarie, comprese
quelle cattoliche: «Mi farò
portatore positivo con il
presidente del Consiglio di
questa richiesta», ha detto.
Slitta intanto dal 30 novembre
al 4 febbraio il termine per la
presentazione della
dichiarazione Imu relativa al
2012. Questo rinvio — che è
legato alla variazione nella
tipologia di possesso di
un’immobile — riguarda però
pochi proprietari, mentre
resta fissato al 17 dicembre
il pagamento della tassa.
_centrosinistra al voto
3
questione delle pensioni.
Renzi ha detto che, se sarà il pre-
sidente del Consiglio, la rifor-
ma Fornero potrà essere ritocca-
ta e migliorata in alcuni punti,
ma non ribaltata: in un Paese
dove si vive di più è ragionevole
lavorare di più. La posizione di
Bersani non è troppo distante,
ma a suo dire l’opera di manu-
tenzione della riforma deve es-
sere più incisiva.
4
Il lavoro, la crisi, cosa andiamo
a dire agli europei.
Sono tutti e due forti sostenitori
dell’Europa, anzi degli Stati Uni-
ti d’Europa, e sul finale Bersani
ha rassicurato il pubblico che an-
che Vendola è per gli Stati Uniti
d’Europa. Renzi vuole un’Euro-
pa con un presidente eletto dal
popolo, una banca centrale che
faccia la banca al cento per cen-
to, e un debito pubblico da com-
battere «perché non possiamo
spendere soldi che dovranno es-
sere rimborsati dai nostri figli».
Bersani punta su un’Europa soli-
dale, dove si faccia pagare ai fi-
nanzieri, in favore dei cittadini,
tutto il male che hanno fatto. Sul-
la crisi, il calo dei consumi, ecc.:
Renzi vuol dare cento euro al me-
se a tutti quelli che guadagnano
meno di duemila euro (non ha
detto dove prenderà i soldi), ta-
gliare dove non si è mai tagliato
(per esempio nella fiscalità rela-
tiva alle aziende che lucrano sul
Una delle due esplosioni di ieri a Jaramana, sobborgo di Damasco AFP
Colpiti i cristiani
La Siria è nel caos
Doppio attentato
e 120 nuovi morti
È di almeno 120 morti il
bilancio delle vittime di ieri in Siria.
A Damasco ci sono state 61
vittime, tra cui moltissime perso
ne uccise dalle due esplosioni
che hanno fatto strage di civili
gioco). Bersani ha detto che la
questione non si risolve da qui a
Natale, ma che, nella prossima
legislatura, chi ha di più dovrà
dare in favore di chi ha di meno,
frase che sottintende probabil-
mente la patrimoniale (parola
mai pronunciata, tuttavia).
5
Anche lei ha due minuti soli per
dirci cos’altro di interessante
s’è ascoltato.
Sull’evasione fiscale Bersani vuo-
le combattere l’uso del contante.
Sul finanziamento pubblico ai
partiti: Renzi vuole abolirlo to-
talmente perché c’è stato un refe-
rendum, Bersani vuole dimez-
zarlo ma insiste che un finanzia-
mento pubblico ci vuole («altri-
menti la politica la fanno solo i
ricchi»). D’accordo tutti e due
sulla definizione del problema
Mezzogiorno come problema di
tutta l’Italia, in cui la contrappo-
sizione tra Nord e Sud non porta
da nessuna parte (Renzi: «Se
non prendo abbastanza voti al
Sud, com’è capitato al primo gi-
ro, è giusto che perda»). Tutti e
due considerano la scuola un te-
ma centrale e affermano la ne-
cessità di ridare agli insegnanti,
se non proprio i soldi, almeno la
dignità perduta. Qualcosa s’è
sentito anche sulla legge eletto-
rale: Bersani è favorevole al dop-
pio turno di collegio, Renzi al si-
stema con cui si eleggono i sinda-
ci. Dopo tanti anni, abbiamo sen-
tito di nuovo la formula «sinda-
co d’Italia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
(oltre cinquanta) nel sobborgo
a maggioranza drusa e cristiana di
Jaramana. I feriti in questo
doppio attentato, che come
tecnica ricorda moltissimo quelli
di Al Qaeda, sono 127. I comitati di
coordinamento locale hanno fatto
sapere poi che i ribelli
dell’Esercito libero siriano (Esl)
hanno abbattuto solo ieri quattro
caccia e un elicottero delle
forze del regime di Assad,
catturando poi uno dei piloti.
d DOPO LO STOP AL SENATO
DEL GIORNO
lafrase
BASTA
GIOCHI
I lavori a Palazzo Madama ANSA
SULLE Delega fiscale
ELEZIONI
«Già a fine
gennaio
Grilli sicuro:
«La legge
gli esponenti
dei 5 partiti
rappre-
sentati in
andrà avanti»
Parlamento In Senato si prova a ricuci-
re lo strappo sulla delega fisca-
mi avevano le. Dopo il ritorno del provvedi-
detto mento in commissione Finanze,
che erano il ministro dell’Economia Vitto-
convinti rio Grilli torna all’attacco: «Cre-
della do proprio che non si sia arena-
ta. Lo spero, perché la delega
necessità fiscale contiene questioni fon-
di modificare
la legge
elettorale.
damentali per chiarire il nostro
apparato sia tributario, sia rela-
tivamente al nostro Catasto». Il
rischio di abbandonare su un bi-
Da allora
nario morto il ddl vorrebbe dire
non si sa se
infatti rinunciare alla riforma
si stia sul valore degli immobili, alla
avvicinando nuova tassazione sulle imprese,
la conclusio-
ne di questo
alle norme sull’abuso di diritto,
solo per citare alcuni dei temi
affrontati nella delega. Grilli ha
interminabile poi ribadito: «Il governo si impe-
braccio gnerà perché si possa conclude-
di ferro, di re con successo questo provvedi-
questo gioco mento. Penso che con la collabo-
degli equivo-
ci, dovuto
razione del Parlamento si possa
definire un percorso nei tempi
utili». Dal Senato, poi, uno dei
al ripetuto
alternarsi di
relatori, Giuliano Barbolini del
Pd, commenta: «Valuteremo se
opposti il Pdl ha avanzato la richiesta di
irrigidimenti riaprire i termini per la presenta-
zione degli emendamenti alla
sulla riforma delega per ragioni di merito o
elettorale»
per diluire i tempi e non far ve-
dere la luce al provvedimento.
GIORGIO
NAPOLITANO Ognuno si assumerà le proprie
PRESIDENTE responsabilità». Dal ministro pe-
DELLA REPUBBLICA
rò, non arriva nessuna indica-
zione sulla tempistica. La prima
data utile per l’approvazione
del provvedimento è il 20 di-
cembre, ma Grilli ha replicato:
«Questo non lo so dire perché fa
parte delle procedure parlamen-
tari». Infine, per Abi, Ania, Alle-
anze delle Cooperative e Rete
Imprese Italia, un giudizio una-
nime: «Sarebbe un errore se ra-
gioni estranee ai reali interessi
del Paese ostacolassero il pro-
cesso di rinnovamento del siste-
ma fiscale».
Trentenne vittima della camorra
Scampia, ammazzato
per un sms in ritardo:
trovato un colpevole
Atroce la sorte di Pasquale Romano,
30enne che il 15 ottobre fu assassinato per
errore a Marianella, vicino a Scampia: è morto
per colpa di un sms che tardava ad arrivare. Ieri
gli agenti hanno fermato uno dei colpevoli,
Giovanni Marino, 22 anni. Guidava l’auto su cui
viaggiava il killer e, secondo gli investigatori,
vedendo uscire Romano dal palazzo in cui abita
la fidanzata, ha pensato di riconoscere il vero
obiettivo e ha sollecitato il complice a fare fuoco,
nonostante gli accordi prevedessero che
occorreva attendere un sms che segnalava
l’arrivo del bersaglio. Anche l’uomo che ha
sparato è stato identificato: gli agenti sperano di
rintracciarlo presto. La svolta nell’inchiesta è
arrivata venerdì, quando la persona che avrebbe
dovuto mandare l’sms ha deciso di collaborare:
si chiama Anna, la zia della fidanzata di
Domenico Gargiulo, piccolo pregiudicato legato
al gruppo dei «girati» e vera vittima dell’agguato.

ALTRI MONDI
1 Lo stabilimento dell’Ilva di Taranto ieri dopo il passaggio della tromba d’aria: sono scoppiati
incendi con fiamme alte decine di metri AFP 2 Gli operai dell’acciaieria evacuati dai vigili del
fuoco e dalla polizia LAPRESSE 3 Altri danni nella struttura: crollati una torre e un capannone ANSA
Ciclone sull’Ilva:
crolli e incendi
Disperso operaio
Una tromba d’aria devasta Taranto: 40 feriti
Una gru finisce in mare, evacuata la fabbrica
DANIELE VAIRA
Erano da poco passate le
10. Un fulmine e una tromba
d’aria si sono abbattuti su Taran-
to e sui Comuni limitrofi, col-
pendo in particolare la zona del-
l’Ilva. E si sono vissuti momenti
drammatici, con una torre crol-
lata e detriti di cemento che ca-
devano dall’alto. Il forte vento
ha distrutto un camino dello sta-
bilimento e disintegrato un ca-
pannone, ribaltando macchine,
camion e bus. Dall’area, che è
stata evacuata, si è levata
un’enorme nube di fumo con
fiamme alte diversi metri. «Uno
scenario apocalittico, una cosa
mai vista», raccontano diversi te-
stimoni, anche se i sistemi di si-
curezza dello stabilimento sono
entrati subito in funzione. Il bi-
lancio nel polo siderurgico è sta-
to di 24 feriti e un disperso.
Quest’ultimo, un gruista, si tro-
vava nell’area dove si caricano
materiali provenienti dalle na-
il controllo
a sorpresa
ELISABETTA ESPOSITO
Duecentoquaranta milio-
ni di euro in cinque anni. Que-
sta la cifretta niente male che
Google Italia si sarebbe «scor-
data» di dichiarare dal 2002 al
2006. È quanto è emerso dalla
risposta del Tesoro ad un inter-
rogazione del Pd, in seguito ad
una verifica «extraprogram-
ma», per il «corretto adempi-
mento degli obblighi fiscali»
nel nostro Paese. Risulta dun-
que «un reddito imponibile
non dichiarato per un importo
superiore ai 240 milioni», pari
a un’Iva di «più di 96 milioni di
euro» che dunque deve al Fi-
ALLERTA IN 7 REGIONI FRANE E DISAGI AL CENTRO
E il vento fa 4 vittime in Puglia
Toscana ancora in emergenza
Il ciclone «Medusa» ha
continuato a creare disagi in
tutt’Italia. Ieri vento, pioggia e
freddo hanno flagellato sette
regioni da Nord a Sud. Le forti
raffiche hanno causato, ad
esempio, un terribile incidente
in Puglia, nel Brindisino: morte
tre donne (tra cui una 17enne) e
un uomo in un frontale. Acqua
alta, invece, a Venezia e traffico
in tilt in Friuli. Situazione di allerta
in Liguria, con decine di persone
evacuate nello Spezzino dove ci
sono state frane e allagamenti.
Decine di interventi dei vigili del
fuoco nell’Imperiese. La
Toscana è stata di nuovo
particolarmente colpita dalla
pioggia: centinaia di persone
sono rimaste senza elettricità
La Finanza spaventa anche Google
«Deve restituire 96 milioni al Fisco»
sco italiano. Ma come è stata
possibile un’evasione del gene-
re da parte di un gruppo tanto
importante?
Questione di contratti Il proble-
ma nasce dal fatto che Google
Italy ha dichiarato solo le prov-
vigioni percepite a fronte delle
prestazioni rese prima alla Goo-
gle Inc. e poi la Google Ireland,
e non l’intero volume commer-
ciale sviluppato. In pratica, co-
me diverse multinazionali su
cui ora stanno indagando Agen-
zia delle Entrate e governo, ha
sfruttato le lacune nella legisla-
zione tributaria locale e inter-
nazionale per pagare meno tas-
se del dovuto. Secondo il Mini-
A TORINO: TRE ARRESTI
Gli elicotterini usati
per filmare i pusher
Un drone contro lo spaccio
di droga. Si tratta di un piccolo
elicottero telecomandato che
trasporta una microcamera (nella
1 2
Allagamenti e caos a Carrara ANSA
nel Grossetano e a Carrara.
Qui la situazione è stata resa
complicata dall’esondazione dei
torrenti Carrione e Parmignola:
60 gli evacuati. Una tromba
d’aria ha colpito Civitavecchia,
nel Lazio. Disagi e viabilità in tilt
in Campania. Il vento ha
flagellato pure Napoli, con decine
di interventi dei vigili del fuoco.
Google Italy Srl, che ha sede a Milano, fa parte del gruppo Google ANSA
foto Ansa), Il nuovo strumento
tecnologico che da alcuni mesi
sta sperimentando la polizia
municipale di Torino, è stato
utilizzato martedì sera nel blitz dei
vigili urbani nel quartiere di San
Salvario, nel capoluogo piemonte
se: identificati e arrestati 3 pusher.
Denunciate altre 13 persone.
3 grande drappo con la scritta: «Libertà per Iulia
ve. La sua gru è finita in mare e
un paio di ore più tardi è stata
ritrovata dai sommozzatori a
venti metri di profondità inca-
gliata nella sabbia. Dell’uomo
nessuna traccia, fino a ieri sera
quando sono state sospese le ri-
cerche per le avverse condizioni
del mare, anche se fonti sindaca-
li avevano lanciato un allarme:
«I dispersi potrebbero essere
tre». Ma la notizia non è stata
confermata. Difficile quantifica-
re la distruzione nell’area: «I
danni sono ingenti — ha detto il
presidente dell’Ilva, Bruno Fer-
rante — ma quello che più preoc-
cupa è la salute delle persone».
Il bilancio totale della tromba
d’aria nel Tarantino è stato, inve-
ce di oltre 40 feriti. Situazione
difficile, a Statte, in provincia,
dove 9 bambini sono rimasti
contusi in una scuola elementa-
re: i vetri delle finestre dell’edifi-
cio si sono infrante. Due case
del centro storico sono crollate,
il campanile della chiesa è stato
danneggiato.
Oggi il vertice Intanto, oggi, il fu-
turo dell’Iva si giocherà anche a
Roma. Il premier Mario Monti e
i ministri dello Sviluppo Econo-
mico, dell’Ambiente, del Lavoro
e della Salute incontreranno a
Palazzo Chigi i leader dei sinda-
cati, gli amministratori locali e i
rappresentanti dell’azienda.
Tra i temi dell’incontro il provve-
dimento annunciato dal mini-
stro dell’Ambiente Corrado Cli-
ni per dare attuazione alle dispo-
sizioni dell’Aia e far riaprire lo
stabilimento. «Andremo a Ro-
ma con animo aperto, vogliamo
tutelare i posti di lavoro, fare im-
presa tutelando la salute dei cit-
tadini», ha spiegato Ferrante,
presidente dell’Ilva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
41
bocciato il divieto italiano di
LA FECONDAZIONE ASSISTITA
Legge 40, il governo
diagnosi preimpianto sugli
embrioni stabilito dalla legge 40
contro la Corte Ue del 2004. La scelta del governo si
fonda «sulla necessità di
Il governo italiano ha salvaguardare l’integrità e la
depositato il ricorso contro la validità del sistema giudiziario
sentenza della Corte europea dei nazionale», ma ha portato a
diritti dell’uomo che, ad agosto, ha proteste della politica, da Pd a Fli.
A
NOZZE
gigantografiecontro
IN CALO Roma pro Timoshenko
E Kharkiv pensa al Cav
È sfida dei manifesti. Kharkiv ha risposto
con una gigantografia di Silvio Berlusconi
all’iniziativa del comune di Roma che, nei giorni
scorsi, ha esposto in piazza del Campidoglio un
S Timoshenko». Ecco che sulla facciata del
Allarme municipio della città ucraina è comparsa la
Istat: scritta «Giù le mani da Berlusconi! Per colpa
-12mila sua l’Italia ha perso milioni! Comune di Roma,
nel 2011 sostieni non solo quello ucraino ma anche il tuo
Sempre meno ex premier», frase provocatoriamente
«fiori contraddittoria in italiano e in ucraino sotto un
d’arancio» in maxi poster del Cavaliere, sorridente dietro
Italia, mentre sbarre divelte. La foto richiama quella usata
crescono le in tutto il mondo per chiedere la liberazione
coppie di fatto, della Timoshenko, condannata a 7 anni.
che sono più
che raddoppiate
in appena tre
anni.
Lo certifica
l’Istat nel suo
Rapporto sul
matrimonio,
riferito al 2011.
L’anno scorso
sono stati
204.830 i
matrimoni
celebrati nel
Paese (3,4 ogni
1.000 abitanti),
ben 12.870 in
meno rispetto
al 2010. Un
fenomeno che
riguarda tutte le
regioni italiane.
Sono in calo
anche i secondi
matrimoni: si è
passati, infatti,
dai 34.137 del
2008 ai 31.048
registrati l’anno
scorso
SOLIDARIETÀ DAL 9 AL 19 DICEMBRE
In campo per Telethon:
«Giochiamo di squadra»
(g.l.g.) Si terrà dal 9 al 19 dicembre la
maratona Telethon per raccogliere fondi per
la ricerca. Alla presentazione dell’evento ieri a
Roma hanno partecipato anche il ministro
Profumo, che ha parlato di progetto augurandosi
che il Paese risponda nonostante il momento
difficile. e il presidente Montezemolo: «Per
vincere si deve giocare di squadra, peccato che
la mia non sia riuscita a centrare la vittoria», ha
detto sorridendo pensando alla Ferrari.
CAMBI NEL GRUPPO
Rcs, Mongardi
alle risorse umane
Saluta il d.g. Stilli
Novità in Rcs: il Cda
stero dunque, il fisco è stato del gruppo editoriale di
«eluso» in base ad un contratto Corriere e Gazzetta ha preso
di servizio tra la società italia- atto delle dimissioni del
na e quelle estere «posto in es- direttore generale e capo della
sere ad arte con la sola finalità divisione finanziaria, Riccardo
di simulare l’esercizio da parte Stilli, che rimarrà tuttavia nel
di Google Italy di una mera atti- gruppo fino a fine febbraio
vità ausiliaria e preparatoria». 2013 «proseguendo la sua
Circostanza che non ha però attività a supporto della
trovato alcun riscontro. La ri- definizione del piano industriale
sposta del colosso di Mountain per lo sviluppo 2013 2015».
View non si è fatta attendere: Lo si legge in una nota che
«Google rispetta le leggi fiscali annuncia poi la nomina di
in tutti i Paesi in cui opera e sia- Maurizio Mongardi, da lunedì
mo fiduciosi di rispettare an- nuovo responsabile delle
che quella italiana. Continuere- risorse umane dopo le
mo a collaborare con le autori- dimissioni di Monica Possa, che
tà locali per rispondere alle lo- rimarrà in ogni caso nel gruppo
ro domande». fino al prossimo 31 gennaio.
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 LA GAZZETTA DELLO SPORT GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012
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ALTRI MONDI VIA A SEZIONE ON DEMAND
Il nuovo «Sky Go»:
aggiunti tre canali
«Sky Go», l’applicazione
che permette di vedere la tv
satellitare su smartphone e
tablet, cambia faccia (nella
foto). Da oggi il servizio è esteso
gratis anche agli abbonati non
Hd e nasce la sezione «On
LETTERE
Demand», con una videoteca di
600 titoli tra film, serie tv e
documentari. In più debuttano 3 Bianco e Nero
nuovi canali (Sky Arte, Fox Life e
DeAKids) e il servizio sbarca A CURA DI ANTONIO DI ROSA
sugli smartphone Samsung. Fax: 0262827917. Email: gol@rcs.it

Sorpresa su Marte A
RITORNA
Champions e Mondiale:
IL BOSS le chance di Juve e Italia
«Qui c’è stata vita» Quante possibilità ha la Juve per riuscire a realizzare il "triple-
te"? La Juve riuscirà a vincere qualche trofeo stagionale e se
sì, quale? La Nazionale di Prandelli ce la farà a vincere la
Confederation Cup e il Mondiale in Brasile?
Dante De Rose
Annunciate le analisi del robot Curiosity della Nasa Non abbiamo la sfera di cristallo per soddisfare la sua cu-
S
Ma gli scienziati frenano: «Sono solo dati preliminari» Quattro live
riosità. Possiamo provare a ragionare sulle possibilità della Ju-
ventus e della Nazionale di Prandelli. I bianconeri quest'anno
d’estate sembrano più vulnerabili rispetto alla scorsa stagione e tutti
in Italia attribuiscono questo depotenziamento alla Champions League.
STEFANIA ANGELINI Il Boss torna in
LE MISSIONI L’ESPLORAZIONE SPAZIALE DAL 1976 A OGGI In tutto questo c'è una parte di verità ma spesso le coppe euro-
Italia: Bruce pee sono un alibi per chi perde in campionato. Provi a pensare
A giudicare dall’entusia- Springsteen, al Manchester United che ogni anno da decenni disputa la Pre-
smo con cui è stato accolto l’an- con la fedele mier League, la Coppa d'Inghilterra, la Coppa di Lega e la Cham-
nuncio, si può dire che il mon- The E-Street pions. I Red Devils di Ferguson sono sempre lì, ai primissimi po-
do scientifico non aspettava al- band, ritornerà sti, e quasi ogni anno portano casa lo scudetto o una coppa
tro: «Forse Curiosity ha trova- dal vivo nel inglese o la Champions. La Juve fa più fatica perché l'intensità
to su Marte semplici molecole 2013 con 4 agonistica è estesa alla Champions e soprattutto consuma più
organiche». Ad anticipare concerti: il 30 energie mentali. Ma se supera la fase a gironi (e lo sapremo la
quella che potrebbe essere, se Maggio a prossima settimana dopo il match con lo Shahkthar) avrà la stra-
confermata, una scoperta di Napoli, in da spianata in campionato fino a febbraio. Dunque può vincere
portata storica, è stato un rap- piazza del tutto. Non è più debole dell'anno scorso. Quanto alla Nazionale,
presentante della Nasa, Char- Plebiscito, l’1 Prandelli sta immettendo molti giovani di talento nel tessuto sto-
les Elachi, direttore del Jet Pro- giugno allo rico degli azzurri. Sta facendo un buon lavoro. Le prospettive
pulsion Laboratory, ieri, duran- stadio Euganeo sono buone più per il Mondiale che per la Confederation Cup.
te un convegno all’Università di Padova, il 3 a
Sapienza di Roma. La notizia Milano (è la ti e ragioni. Nessuno è immune
ha subito fatto il giro del mon-
do. Del resto, gli americani
quinta volta a
San Siro) e l’11
Allegri da errori. Tutte le squadre su-
biscono o si avvantaggiano
hanno mandato su Marte Cu- Luglio per il e Guardiola dalle scelte sbagliate degli ar-
riosity per dirci se su sul piane- «Rock In Roma» bitri. Ma la vis polemica non si
ta rosso c’è stata o no, in passa- all’Ippodromo Sinceramente non capisco co- fermerà, si rassegni. Purtrop-
to, una qualche forma di vita. delle Capan- me un presidente (nel caso po.
Partito lo scorso 26 novembre nelle. La specifico Silvio Berlusconi)
da Cape Canaveral, il «rover», prevendita per si permetta di fare quelle di-
San Siro apre
sabato nel cir-
chiarazioni su Guardiola alla L’importanza
vigilia di una partita impor-
La sonda atterrata cuito Ticketone tante (Juve) mettendo in di- delle squadre B
sul pianeta rosso (dalle 10 online scussione il futuro di Allegri.
e dalle 16 nei Forse a ragione qualcuno se-
quattro mesi fa punti vendita).
In molti campionati di massi-
avrebbe trovato gnala il suo stato confusiona- ma divisione, tipo Germania,
Con la stessa le. Ma si rende conto che ha Spagna e Svizzera alcuni club
«tracce organiche» dinamica, consegnato al mister una hanno le seconde squadre (da
FONTE: NASA ma da venerdì squadra da ultimi posti? E' ve- noi primavera) iscritte ai cam-
7 dicembre in ramente triste sentire quelle pionati minori tipo Lega pro 1 e

cioè il veicolo capace di muo-
versi sulla superficie di un cor-
po celeste, è atterrato nel cra-
tere di Gale lo scorso 5 agosto
per una missione che si preve-
de debba durare due anni. Ed
ecco che arrivano i risultati sui
primi campioni di suolo mar-
ziano che la Nasa dovrebbe an-
nunciare durante una confe-
renza stampa il 3 dicembre a
RICORDI E PROGETTI L’ALBUM RACCONTA LA RESISTENZA E ARRIVA AL PRESENTE: «LE PRIMARIE DANNO SPERANZA»
2,5
San Francisco. Ma dopo tanto
entusiasmo, la doccia fredda.
È stato proprio il tecnico della
i miliardi Nasa a frenare: «Si tratta solo
di dollari di risultati preliminari», ha
La missione precisato Elachi. In sostanza
Mars Science potrebbero essere state trova-
Laboratory te molecole organiche, quel-
(Msl) è costata le che contengono carbonio,
2,5 miliardi ossigeno e azoto, potenziali in-
di dollari dicatori della presenza, anche
passata, di forme di vita. Ma
bisogna essere cauti: «È presto
per dire se si tratta di organi-
smi vitali o sostanze nate da
semplici reazioni chimiche»,
ha spiegato Marcello Onofri,
docente al dipartimento di In-
gegneria meccanica e aerospa-
ziale dell’Università La Sapien-
za. Staremo a vedere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
racconta —. Sono spaventato
vendita i biglietti cose dette da uno come lui.
per Napoli e
Luciano Pioli
Padova, mentre
da lunedì 10
dicembre sarà Berlusconi, si sa, è im-
la volta di Roma prevedibile. Ma non può pre-
tendere che Allegri accetti col
sorriso sulle labbra il preavvi-
so di licenziamento. Anche se
al suo posto arrivasse Guar-
diola. A questo proposito vor-
rei dire una parola chiara: ma
non stiamo esagerando nella
ricerca esasperata di questo
ottimo coach catalano?Non è
un mago. E il Barcellona è un
2. Non sarebbe bello, metten-
do alcuni paletti, fare la stes-
sa cosa anche da noi?
Massimiliano Monti
E' una proposta lanciata
dal ct della Nazionale Prandel-
li da parecchio tempo ma fino-
ra non ha avuto risposte positi-
ve. Concordo con lei che, vi-
ste le rose così ampie e i giova-
ni interessanti che ci sono, sa-
rebbe interessante vederli all'
opera in un campionato più
competitivo. Ma quanto tem-

È l’ultima volta di Guccini: dal mondo che ci circonda; dal-

la gente che usa parole che non
conosco come banner; dalla tec-
club particolare che sforna
campioni dalla sua "cantera".
Non è detto che chi assumerà
po passa, in questo Paese dal
confronto al varo dell'iniziati-
va? Tantissimo. Troppo. Non
se ne farà nulla.

«Adesso il mondo fa paura» nologia: io, ad esempio, non

Il cantante emiliano
chiude la carriera:
«Basta canzoni:
dopo questo disco
scriverò solo libri»
FILIPPO CONTICELLO
Lì dove tutto è iniziato, lì
tutto finisce. La lunga storia di
Francesco Guccini da Pavana,
50 anni irripetibili di musica e
poesia, termina nel mulino dei
nonni. È uno spazio ancestrale
e assieme la sala dell’ultima inci-
sione: il disco che completa la
carriera del 72enne cantautore
emiliano ha preso vita nel suo
paese appenninico di poche ca-
se e tanta magia, tra le stanze in
cui giocava da bambi-
no. L’ultima Thule è il
nome evocativo dell’al-
bum e richiama come
approdo finale un’isola
della mitologia scandina-
va: «Già nel 1972 avevo
Francesca Guccini, 72 anni, nella sua casa di Pavana (Pistoia) ANSA
deciso di chiamare così il mio ul-
timo disco — racconta Guccini
—. Poi una sera ho visto alcune
foto di viaggi del fotografo Luca
Bracali e mi ha colpito l’immagi-
ne un veliero fra i ghiacci pola-
ri. Era giusta per chiudere e l’ho
messa in copertina».
L’idea sembra piacere
già: presentato ieri in
una vecchia balera mi-
lanese, luogo assai ro-
mantico e gucciniano,
l’album è diventato in
un lampo il più venduto su iTu-
nes.
Partenza e arrivo Per riannoda-
re una volta per tutte i fili della
memoria, ha atteso otto anni:
dopo Ritratti nel 2004, ecco un
disco che sa di bilancio. Meno
riuscito di altri nella musica, re-
sta un’eccellente impronta let-
teraria e fa splendere ricordi e
nostalgie: «A volte mi sento un
sopravvissuto e penso a tutti gli
amici morti in questi anni —
possiedo quell’oggetto misterio-
so che chiamano telefonino».
Versi e aneddoti ruotano attor-
no al tema della fine perché
Guccini non farà più album e,
come annunciato, neanche con-
certi: «Comporre canzoni mi è
sempre più difficile mentre una
volta non potevo stare nemme-
no un giorno senza suonare la
chitarra. E poi se Philip Roth,
Quentin Tarantino, Michael
Phelps lasciano la loro attività,
posso farlo anche io». Ha con-
fermato che continuerà nell’abi-
tudine felice di scrivere libri e
romanzi, intanto insegue L’ulti-
ma Thule attraversando Resi-
stenza e 25 aprile. E poi, con Il
testamento di un pagliaccio, pla-
nando ironicamente in un pre-
sente senza speranze. Ma l’at-
tualità più stretta chiamata pri-
marie gli ha regalato una gioia
autentica: «Ho votato Bersani e
penso che siano andati alle ur-
ne molti elettori di destra per
sostenere Renzi, ma che mera-
viglia questa partecipazione».
In fondo sembra felice come da
bambino, quando correva nel
mulino dei nonni a Pavana, par-
tenza e arrivo di una vita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Guardiola vincerà tutto. Il cam-
po è un giudice inflessibile e
poi sono convinto che lo spa-
gnolo non verrà in Italia. Detto
questo il Milan non è una squa-
dra da ultimi posti.
La passione
per gli arbitri
Un'altra giornata di passione
dove si parla più degli errori ar-
bitrali che delle partite. Presi-
denti infuriati, squadre che ri-
mangono in silenzio stampa e
polemiche talvolta esagerate.
Fare l'arbitro è un lavoro sem-
pre più difficile e il nostro cal-
cio è ancora prigioniero dell'in-
cubo-scandali. I presidenti de-
vono avere più fiducia negli al-
tri, questa rissa continua non
porta benefici.
Fabio Giacomo Cobianchi
Parole sagge. Ma difficil-
mente presidenti, allenatori e
giocatori le ascolteranno. So-
no stufo anch'io di assistere a
queste sceneggiate trisettima-
nali indipendentemente da tor-
Perché Messi
ci dà gioia
Ogni volta che vedo giocare Li-
onel Messi penso che lo spiri-
to vero del calcio esiste anco-
ra. Cioè il calcio come massi-
ma espressione artistica. Un
altro potrebbe essere Cristia-
no Ronaldo per tecnica, poten-
za, elevazione. Ma io mi riferi-
sco soprattutto alla gioia di
Messi che rimane dall'inizio al-
la fine dell'azione.
Manlio Delogu
Ognuno esprime i propri
sentimenti in modo diverso.
Messi impersona l'eterno ra-
gazzino che continua a gioca-
re come se fosse rimasto nel
cortile di casa. Lo stesso spiri-
to, la stessa gioia, lo stesso
modo di interpretare il calcio.
Ma sono fenomeni unici in que-
sto mondo governato dal pote-
re dei soldi. Speriamo che na-
scano altri Messi e che la gioia
prevalga su tatticismi e violen-
ze.
 GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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ALTRI MONDI
Oroscopo 21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 21/1 - 19/2 23/7 - 23/8

LE PAGELLE Ariete 7+ Toro 6,5 Gemelli 7,5 Cancro 6,5 Acquario 8 Leone 7+
OK viaggi, lavoro, Giornata utile Intuito e spirito Contate sulle vostre IL MIGLIORE Giornata di produttività
colloqui, confronti. al recupero delle d’iniziativa sono forze: spaccherete. I risultatoni arrivano. quasi eccelsa. E di
E voi partorite idee energie. E alla i vostri assi nella E dribblerete i Grazie alla vostra sollievi. Amici e clienti
assolutamente gestione proficua dei manica. Un colpetto fallocefali, che non creatività, ai talenti e vi appoggiano,
speciali. Il saldo soldi. Il pragmatismo di glutei arriva, sono pochi intorno a alla fortuna. C’è spazio la forma fisica
bancario si ripiglia, v’aiuta, il rendimento il sudombelico sa voi. Attività suina pure per gli vaghi. è ottima, la
DI ANTONIO CAPITANI il sudombelico meno. suino es muy elevato. che chi cerca trova. depressionaria. Su(p)ini e d’altro fornicazione riequilibra.
genere. Grandi!
24/8 - 22/9 23/9 - 22/10 23/10 - 22/11 23/11 - 21/12 22/12 - 20/1 20/2 - 20/3
Vergine 5,5 Bilancia 7,5 Scorpione 6,5 Sagittario 6 Capricorno 6,5 Pesci 5,5
SEBASTIAN GIOVINCO
L’errore strategico La fortuna vi Mutamenti e La Luna vi illumina. E Un cicinìn di low profile Pesantezze e noie
incombe. Applicatevi, palpeggia i glutei e alternative si rivelano mostra cose utili, per potrebbe giovarvi più Il fantasista giungono. E voi reagite
non sparate parole carezza il portafogli. proficui. Nel lavoro quanto, forse, che imporvi. Non solo della Juventus ad esse con la calma
dettate dal derrière E nel lavoro certe e in fatto di soldi. scomode. La fatica non nel lavoro. e della Nazionale dello squalo tigre.
anziché dalla ratio. utopie possono Non siate cupi! manca, fornicare Sudombelico in primo è nato a Torino Male. Più utile la
Il sudombelico si diventare belle realtà. Sudombelico meno stanca. Però diverte. piano, però, il 26 gennaio 1987 faccia di glutei.
espone troppo. C’è ripresa suina. schifiltoso del solito. Mucho, anche. esuberante. (Acquario) Vertigo suina.

Televisioni in chiaro Gazzetta.it

RAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7 IL SONDAGGIO
8.00 TG1 6.40 CARTONI 8.00 AGORÀ 8.50 MATTINO CINQUE 6.55 CARTONI 9.50 CARABINIERI 9.55 COFFEE BREAK Proposta di Platini
10.00 UNOMATTINA 9.40 SABRINA VITA DA... 10.10 LA STORIA SIAMO NOI 10.00 TG5 '12 - ORE 10 8.45 ER - MEDICI 10.50 RICETTE DI FAMIGLIA 11.00 L’ARIA CHE TIRA La Champions a 64:
10.55 CHE TEMPO FA 11.00 I FATTI VOSTRI 11.00 CODICE A BARRE 11.00 FORUM IN PRIMA LINEA 11.30 TG4 12.30 I MENÙ DI BENEDETTA Per voi è giusto?
12.00 LA PROVA DEL CUOCO 13.00 TG2 11.25 TG3 MINUTI 13.00 TG5 10.30 MIAMI MEDICAL 12.00 DETECTIVE IN CORSIA 13.30 TG LA7
13.30 TG1 13.50 MEDICINA 33 11.30 BUONGIORNO ELISIR 13.40 BEAUTIFUL 12.10 COTTO E MANGIATO 12.55 LA SIGNORA IN... 14.05 CRISTINA PARODI Il presidente dell’Uefa
14.10 VERDETTO FINALE 14.00 SELTZ 12.00 TG3 14.10 CENTOVETRINE 12.25 STUDIO APERTO 14.00 TG4 LIVE Platini pensa di abolire
15.15 LA VITA IN DIRETTA 14.45 SENZA TRACCIA 12.45 LE STORIE 14.45 UOMINI E DONNE 13.00 SPORT MEDIASET 14.45 FORUM 16.25 MOVIE FLASH
l’Europa League: votate
16.50 RAI PARLAMENTO 15.30 COLD CASE 13.10 LA STRADA PER... 16.20 POMERIGGIO CINQUE 13.40 CARTONI 15.30 HAMBURG 16.30 IL COMMISSARIO
CORDIER sul sito se siete d’accordo
17.00 TG1 17.00 LAS VEGAS 14.00 TGR - TG3 18.00 TG5 '12 - 5 MINUTI 15.00 TELEFILM 16.35 MY LIFE
17.10 CHE TEMPO FA 18.15 TG2 15.10 LA CASA NELLA... 18.05 POMERIGGIO CINQUE 16.50 NATIONAL MUSEUM 16.45 IL GIARDINO DI GESSO 18.20 I MENÙ DI BENEDETTA con la sua proposta
18.50 L'EREDITÀ 18.45 SQUADRA SPECIALE 16.00 GEO & GEO 18.50 AVANTI UN ALTRO! 17.45 TRASFORMAT 18.55 TG4 19.15 G’ DAY
20.00 TELEGIORNALE 19.35 IL COMMISSARIO REX 19.00 TG3 - TGR - BLOB 20.00 TG5 18.30 STUDIO APERTO 19.35 TEMPESTA D'AMORE 20.00 TG LA7 IL BLOG
20.30 AFFARI TUOI 20.30 TG2 20.35 UN POSTO AL SOLE 20.40 STRISCIA LA NOTIZIA 19.20 C.S.I. 20.30 WALKER TEXAS... 20.30 OTTO E MEZZO
21.10 UN PASSO 21.05 CRIMINAL MINDS 21.05 BAD COMPANY 21.10 ...E ALLA FINE 21.10 SEGNALI 21.10 THE MENTALIST 21.10 SERVIZIO PUBBLICO Tropico del calcio
DAL CIELO 2 Telefilm Film ARRIVA POLLY DAL FUTURO Telefilm Attualità
23.20 TG2 23.10 VOLO IN DIRETTA 23.15 VITA DA STREGA 23.10 THE CLOSER 23.45 OMNIBUS NOTTE
Tutte le notizie
23.20 PORTA A PORTA 23.40 IL PRESCELTO
0.55 TG1 - NOTTE 23.35 WIKITALY 0.00 TG3 LINEA NOTTE 1.30 TG5 - NOTTE 1.45 SPORT MEDIASET 0.05 THE CLOSER 0.50 TG LA7 SPORT dal Sudamerica
1.25 CHE TEMPO FA 0.35 RAI PARLAMENTO 0.10 TG REGIONE 2.00 STRISCIA LA NOTIZIA 2.10 NIP/TUCK 1.05 L'ITALIA 0.55 PROSSIMA FERMATA
1.30 CINEMATOGRAFO TELEGIORNALE 1.00 METEO 3 2.50 UOMINI E DONNE 2.50 STUDIO APERTO - CHE FUNZIONA 1.15 LA7 DOC POTERE
SPECIALE TORINO 0.55 CLOSE TO HOME 1.05 SCRITTORI PER... 4.15 CIRCLE OF LIFE LA GIORNATA 1.15 TG4 NIGHT NEWS ANTICO

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LOUISVILLE Serie A. Highlights 21.00 CALCIO: SAN PAOLO - Test Match Premier League
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BASKET Serie A. Highlights Coppa Sudamericana NBA
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SALTON GLI SCI
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PREMIUM CINEMA EA7 MILANO ROMA Serie B 10.30 SALTO CON GLI SCI:
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in uscita il 20 dicembre
OSCURO LAZIO - UDINESE DUKE - OHIO STATE CESENA - SPEZIA
Donne individuale 17.00 CALCIO: FAN CLUB GRAND PRIX
PREMIUM CINEMA
Eurosport Serie A. Highlights NAPOLI NCAA Serie B Dal Giappone www.gazzetta.it

GazzaMeteo Ieri min max Oggi Domani Dopodomani

A CURA DI ALGHERO 11 14 Nubi e piogge diffuse al Centronord, più intense sui Insistono nubi e piogge moderate al Centro e Tempo sempre molto instabile al Centrosud e
ANCONA 10 16 settori tirrenici, specie tra Lazio e Campania. sulle regioni tirreniche; qualche pioggia debole Sardegna con piogge sparse, qualcuna debole anche
Qualche pioggia anche su Ovest Sicilia, meglio sulla Sicilia, Ovest Sardegna e anche al Nordest su Emilia Romagna e basse pianure del Nord,
AOSTA 7 8 altrove. Deboli nevicate sotto i 1000 m sulle Alpi, qui con fiocchi in collina; neve a 900/1300 m sul Liguria, Sud Cuneese. Fiocchi a 6/800 m sul
Trento
BARI 15 19 8 10
Trieste a 1100/1400 m altrove. Centro Apppennino, meglio altrove. Nord Appennino a 1000/1400 m altrove.
Legenda Aosta Milano
BOLOGNA 11 14 6 8 Venezia 11 13
10 11
8 13
CIELO VENTI CAGLIARI 10 14 Torino
8 10 Bologna
Sole Deboli CAMPOBASSO 9 13 Genova 9 12
12 13 Ancona
Nuvolo Moderati CATANIA 17 22 10 13
Firenze Perugia
FIRENZE 12 15 9 12 7 9
Rovesci Forti GENOVA 10 14
L’Aquila
Coperto Molto forti L'AQUILA 10 12 5 8

MILANO 10 12 ROMA
Pioggia Campobasso
MARI NAPOLI 16 19 12 13 5 9 Bari
11 16
Temporali Calmi PALERMO 16 19 Napoli Potenza
12 13 4 8
Neve Mossi PERUGIA 11 13
POTENZA 9 14
Nebbia Agitati Cagliari
REGGIO CALABRIA 20 20
11 13 Catanzaro
ROMA 13 16 10 15
Il sole oggi Reggio Calabria
Il sole domani La luna
TORINO 8 10 Palermo
MILANO ROMA TRENTO 8 11
12 16 13 18 MILANO ROMA Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Catania
Sorge Tramonta Sorge Tramonta TRIESTE 13 17 14 18 Sorge Tramonta Sorge Tramonta
7:39 16:42 7:15 16:40 VENEZIA 11 15 7:40 16:41 7:16 16:40 14 nov. 21 nov. 28 nov. 6 dic.
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