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it Venerdì 15/9/2023 Anno 127 - numero 218

QUANTE STELLE A TRENTO DAL 12 AL 15 OTTOBRE DOPO IL SUPER MERCATO DEL CLUB GRANATA

Il Festival dello Sport Cairo lancia il suo Toro

e la Grande bellezza «Non disturbate Juric»
di BATTAGGIA, BUONGIOVANNI R 24-25 di CECERE R 15
(Il logo del Festival dello Sport 2023) (Urbano Cairo, 66, presidente del Torino)

SOMMER ESCLUSIVO VOLLEY IN FINALE

LA MIA INTER MAGICA

ITALIA
SUONA il GOL Europeo: show a Roma
Distrutta la Francia
Domani c’è la Polonia
di CENITI, PASINI, PICCIONI R 26-27
(Gli alzatori azzurri Sbertoli e Giannelli)

Yann Sommer,
34 anni, arriva dal
Bayern.
Il portiere e il primo derby a Milano In alto: con la sua
chitarra»

«È musica per me, studio sempre Leao

E Thuram diventerà un top Mondiale»
di CONTICELLO, STOPPINI R 2-3

UPER SFIDA
DO MANI S

GLI INSOSTITUIBILI

IL MILAN IL FOCUS

SI AGGRAPPA IL CASO SINNER

Gli ori olimpici a Jannik
AI TOTEM «Mai tradire l’azzurro»
di ARCOBELLI, COCCHI R 30-31

Perchè Giroud e Kjaer

(70 anni in due)
sono l’anima del Diavolo
di BIANCHIN, GARLANDO, GOZZINI R 4-5-6-7
(Olivier Giroud, 36 anni)
30915

IL ROMPIPALLONE
ROMMPIPALLONE Doping, Pogba chiede clemenza:
«Sto cercando di smettere, sono passato
di Gene Gnocchi a mezzo integratore al giorno».
9 771120 506000

DOPO IL GUAIO-INTEGRATORE, VA IN TRIBUNALE A PARIGI DOMANI CON LA GAZZETTA

Lo stop per doping e l’estorsione SPORTWEEK

Speciale Champions
Pogba da un processo all’altro con tutte le rose
di CORNACCHIA R 8-9 (Paul Pogba, 30 anni) (A 2,20 euro col giornale)
 2 V E NE R D Ì 1 5 S E TT
T TE
E M B R E 22023
023 L A G
GAA Z Z E T TA D E L LO S
SPPO
ORT
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SERIE
EA

SOMMER
A tutto Yann IDENTIKIT

«Io dalla porta Yann

Sommer

alla... chitarra NATO A MORGES

IL 17 DICEMBRE 1988
RUOLO PORTIERE

E contro il Milan
el 2003 entra a far
Su Jorginho
I rigori N parte del settore
giovanile del Basilea
e nel 2006-2007
fatali
passa in prima squadra,
all’Italia?

è già un brivido»
come terzo portiere. Dopo i
Io difendevo prestiti al Vaduz, club del
la Svizzera Liechtenstein e al
E ora studio Grasshoppers, torna al
i rigoristi Basilea e a partire dalla
del Milan stagione 2011-2012 diventa il
titolare della squadra,
Sulla cucina vincendo da protagonista il
Avevo campionato e facendo anche
un blog il suo esordio in Champions
League. Nelle due annate
di cucina,
successive aggiunge
mi piace altrettanti titoli nazionali
mangiare svizzeri al suo curriculum.
bene e ora L’1 luglio 2014 viene
sono nel acquistato dal Borussia
posto giusto M’gladbach e nella prima
stagione contribuisce con le
sue parate al raggiungimento
del terzo posto in
campionato, venendo
nominato miglior giocatore
dell’anno del club. Lascia il
Borussia dopo otto anni e

«INTER, TI SUON
UON di Filippo Conticello
e Davide Stoppini
INVIATI AD APPIANO (COMO)
«Julio Cesar e Toldo prima. Ma anche Onana ed
Handanovic l’anno scorso. Qui hanno sempre cer-
cato e trovato portieri forti coraggiosi: farò di tutto
mezzo, avendo collezionato
335 presenze tra tutte le
competizioni, per passare al
cora previsioni e classifiche».

3 Le piacerebbe vincere con così tanta sofferenza

per essere all’altezza di questo passato». Bayern Monaco nello scorso come l’anno scorso in Bundesliga? È più bello in
gennaio: in sei mesi viene quel modo?

Y
3 Ha mai parlato con Onana o Handanovic prima
di occupare la loro porta?
«No, perché non ci conosciamo, abbiamo solo gio-
cato contro diverse volte. Loro due hanno caratteri-
stiche diverse, ma ognuno ha il suo stile. Per esem-
IL RECORD ann Sommer, nuovo custode della porta nerazzurra
pio a me, oltre a parare, piace giocare cercando la
giusta soluzione per far iniziare l’azione dal basso.
eliminato agli ottavi dalla
Champions, ma in extremis
ottiene la sua prima
Bundesliga. Dal 7 agosto
2023, dopo appena sei mesi
in Baviera, viene ceduto a
titolo definitivo all’Inter. Con
«Alla fine conta solo portarla a casa, tutti gli uomini
di sport vivono per quelle sensazioni che ti dà la vit-
toria, che sia “tranquilla” o... movimentata. Al
Bayern è stata una stagione complessa e piena di sfi-
de, abbiamo cambiato tanto, dalla dirigenza al tec-
nico, e così ci siamo ridotti a quello scontro finale».

nell’era post-Onana e post-Handa, è meno robusto La decisione del portiere è decisiva per superare la la nazionale svizzera ha 3 Ci sono due giocatori dell’Inter che conosceva
Quel boom di chi lo ha preceduto, ma ha la lingua svelta come prima linea avversaria». collezionato 84 presenze. prima: partiamo dall’ex compagno al Mönchen-
di 19 parate pochi: non concede un secondo di più di quello gladbach.
Il 27 agosto concordato, la Svizzera la vedi da questi dettagli. In 3 Finora ha giocato due partite a San Siro strapie- «Beh, Marcus Thuram tutti l’hanno visto già: ha po-
2022, durante attesa di vedere la stessa precisione in campo, que- no: è davvero speciale questo stadio? tenzialità da top mondiale e spero che faccia quel
l’incontro di sto 34enne che ha voluto l’Inter sopra ogni cosa ha «Sì, c’è una diversa atmosfera e io lo amo già: è ru- percorso là. Ha un fisico eccezionale unito a tecnica
Bundesliga capito un dettaglio della città: «Il derby è davvero moroso, emozionante, divertente. Tutti quelli con
pareggiato dal una cosa seria», racconta ad Appiano prima di alle- cui avevo parlato prima, mi avevano detto: “Ehi, San
suo Borussia narsi. Siro è unico”».
M’gladbach per
1-1 contro il 3 Sommer, perché ha scelto l’Inter a questo punto 3 Cosa era il derby di Milano visto dalla Germania?
Bayern Monaco, della carriera? «Tutti i derby sono speciali, ce ne sono pure in Ger-
Sommer «Perché l’Inter è... l’Inter. Significa tradizione, forza mania e Svizzera, ma questo è unico per lo spessore
ha stabilito un ed eccellenza. Quando ho scelto il nerazzurro, ho di entrambe le squadre, per il prestigio e l’impor-
record per guardato la situazione nel complesso: il tecnico, l’al- tanza che ha per tutto il vostro Paese. Non vedo l’ora
il campionato lenatore dei portieri, lo stile di gioco, lo stadio, i tifo- di giocare, sarà da brividi: vedo che tutti aspettano
tedesco: si, la vita in città per la mia famiglia. Ho capito che questa partita. Anche il mio compagno di nazionale e, soprattutto, intelligenza. Che ti attacchi uno con-
grazie alle sue questo era il posto giusto per me». svizzera Ricardo Rodriguez, che ora è al Toro e ha tro uno, che giochi di sponda con Lautaro o si fermi
19 parate, giocato al Milan, mi ha sempre parlato del derby di in area, è pericoloso per gli avversari. Anche la men-
è diventato 3 La trattativa è stata laboriosa: ha temuto che l’af- Milano». talità che gli ha dato il padre è importante, ma è pu-
il portiere fare saltasse? re un bravo ragazzo fuori dal campo, sempre sorri-
in grado «Non ho mai avuto paura di non venire, durante la 3 Per lei questa è la partita tra le due migliori dente e positivo».
di effettuare il trattativa ero molto sereno. Non so bene cosa sia squadre del campionato?
maggior numero successo tra i club, ma avevo fiducia di raggiungere «Questa è una partita, particolare certo, ma è solo 3 E l’altro con cui giocava al Bayern?
di interventi il posto che volevo: questo». una singola sfida che arriva pure prestissimo. Ab- «Benji Pavard si inserisce in una grande difesa. A
in una singola biamo davanti una stagione lunga e può succedere me ha impressionato la sua completezza perché
partita 3 C’è una grande tradizione di portieri all’Inter: ne davvero di tutto. Ci sono altre rivali per lo scudetto, non è solo il difensore che legge la situazione e mar-
apprezza qualcuno del passato? ma sono ancora nuovo in Italia: non posso fare an- ca l’uomo, ma riparte con la palla e vede la porta.
Sulla sua posizione decide solo l’allenatore, a Mona-
co era più terzino e adesso magari farà il centrale in

Sono diverso da Onana e Handa un modulo diverso, ma è comunque un bene avere

giocatori capaci di fare così tanti ruoli».

In Champions si può stupire ancora 3 Pavard, come lei, ha voluto fortissimamente l’In-
ter questa estate.
«Direi che questo è un buon segnale, no? E non mi
 V ENER
EN ER D Ì 1 5 S ETTEM BR E 2023 L A G A Z Z ETTA D EL LO S P O RT 3

ESCL
U SIVO
l’intervista
6
L E S C E L T E

Ora Acerbi
è in rimonta
Cuadrado
I milioni
in dubbio
di euro che l’Inter
ha versato al Bayern
per il cartellino di Sommer.
Lo svizzero ha firmato
con i nerazzurri fino al 2025
con opzione fino al 2026

Su Thuram
Ha un fisico
eccezionale
unito a
tecnica e Pronto Francesco Acerbi, 35 anni,
intelligenza: riscattato per 4 milioni GETTY IMAGES
è pericoloso
per gli di Davide Stoppini
avversari MILANO

Il nuovo portiere nerazzurro e la sua prima contro il Diavolo: n dubbio, uno solo.

«Questo derby è unico e a San Siro senti una atmosfera diversa U Ma Simone Inzaghi lo
porta con sé e
probabilmente lo
Studio Giroud e Leao, ma Thuram può diventare un top mondiale» scioglierà solo in extremis.
Perché l’allenatore in questi
giorni ha toccato con mano il
pieno recupero di Francesco
Su Pavard Acerbi, un intoccabile della
Impressiona scorsa stagione, difensore a cui
non ha rinunciato

NO IL DERBY»
la sua
praticamente mai. In linea
completezza teorica, la maglia sarebbe sua.
Non è solo Ma sarebbe all’esordio
difensore: stagionale, dopo il problema
riparte con muscolare che lo ha costretto a
la palla e saltare le prime tre giornate. E
tira in porta al suo posto si è disimpegnato
bene De Vrij, colonna di un
ha sorpreso. Forse avrei potuto stupirmi della cosa po’ di fortuna. L’anno scorso l’In- reparto che è stato

Eredità
prima di venire qua, ma adesso che ci sono dentro è
tutto chiaro: questo è davvero un top club».
pesante
Yann Sommer, 34 anni, deve 3 Davanti a lei difensori quasi tutti di scuola italia-
sostituire André Onana e Samir na: come si sta nello stesso reparto con loro?
Handanovic tra i pali nerazzurri GETTY «Mi
Mi sento protetto e sicuro. Da Bastoni a Darmian si
muovono come un una cosa sola, sono compatti e bravi
nel cercare la pposizione. È impressionante anche il
posi
loro linguaggio del corpo. È un bel vantaggio per un
portiere, poi certo arriveranno tiri in porta e tocche-
rà fare il mio lavoro».
lavor
3 C’è qualche gioc
giocatore di questo Milan che teme
particolarmente?
«Tutti i loro attacca
attaccanti, da Leao a Pulisic, sono temi-
bili e forti. Adesso li sto stu-
diando nel dettaglio, sono abi-
tuato a prepararmi con il pre-
paratore al video per cercare di
leggere tutte le possibilità in
campo. Anche i rigori, ovvia-
mente».
3 A proposito, le dice niente
questa foto? (mostriamo l’im-
magine di Jorginho dopo uno
dei due penalty sbsbagliati contro di lui, ndr)?
«(ride) Tutti scher
scherzano su quelle partite, ma io gio-
cavo con la Svizz
Svizzera! Ne ho parato uno anche a
all’Europeo in un altro momento di grande
Mbappé all’Europe
entrambi: il rigore è una questione di
pressione per entr
attimi in cui devi prendere la decisio-
sensazioni, di attim
ne. È una sfida me
mentale, oltre che tecnica».
3 Pensa che la cav
cavalcata Champions dell’Inter nel-
la scorsa stagione possa essere ripetuta?
«La Champions è dura per tutti, è unica. Si deve
Gazzetta.it incastrare ogni eleelemento per andare in fondo: pic-
Segui tutti gli coli dettagli, la forma
for al momento giusto e pure un
aggiornamenti
nerazzurri
e rossoneri
sul derby
di Milano
L’idolo è Federer, amo Springsteen
ter ha giocato in maniera ecce-
zionale e si è meritata la finale: ri-
SocialClub praticamente impeccabile e
unico imbattuto tra i cinque
petersi è possibile, perché no?». Incrocio tra campioni campionati top d’Europa.
Insomma, il dubbio è più che
3 Dove ha imparato a suonare altro filosofico: dare continuità
così bene la chitarra? a De Vrij oppure mettere
«A 18 anni in un corso con un in- dentro subito Acerbi?
segnante, l’ho fatto perché avevo L’olandese resta in vantaggio,
bisogno di una passione diversa, ma le ultime ore segnalano l’ex
di qualcosa da fare a casa per laziale in grande rimonta.
staccarmi dal mondo e rilassar-
mi. La mia chitarra è ancora in Sanchez assente Il resto
Germania, ma arriverà presto a della formazione è fatta, con la
Milano, anche se con due bimbi conferma della coppia
piccoli ho meno tempo di pri- ● Ecco Sommer insieme con il Thuram-Lautaro in attacco.
ma». campione di tennis Roger L’argentino è l’unico tra i
Federer, idolo suo e di tutti gli sudamericani ad essersi
3 Cosa suona in particolare? svizzeri. I due si sono incontrati allenato. Sanchez non si è
«Amo John Mayer e soprattutto diverse volte in occasioni proprio presentato ad Appiano:
Bruce Springsteen. Non sono an- pubbliche in patria colpa di un problema legato ai
cora riuscito a vedere un suo voli di rientro dal Cile.
show, quest’anno a Zurigo ha suonato per tre ore: L’attaccante si allenerà oggi, ma
incredibile. Se tornerà a San Siro, io ci sarò». comunque dovrebbe trovare
spazio in panchina. È la
3 Pratica l’altra grande passione, la cucina? speranza che ha anche
«Anni fa avevo pure un blog, ma in realtà il mio in- Cuadrado. Il colombiano soffre
teresse era mostrare cosa mangia uno sportivo di al- per una tendinite e ieri nel
to livello. Mi piace mangiar bene, assaggiare tutto e centro sportivo nerazzurro ha
diciamo che sono arrivato nel Paese giusto». svolto lavoro differenziato. È un
problema da gestire e che va
3 Domanda finale allo svizzero Yann: è Nole Djo- valutato quotidianamente: se
kovic il più grande tennista di tutti i tempi? oggi per la rifinitura l’ex
«Che domanda cattiva! Al momento forse sì, ma so- juventino dovesse avere il via
lo perché si è ritirato Roger. C’è solo un re. Poi Fede- libera, a quel punto sarebbe
rer io l’ho conosciuto bene, è il mio idolo». disponibile per la panchina. E

  
    Inzaghi ci conta: è stato lui a
spingere per l’arrivo di
Cuadrado all’Inter, i cambi sulle
s TEMPO DI LETTURA 4’23”
fasce sono la vera risorsa che
intende sfruttare lungo questa
stagione. A partire dall’inizio,
in ogni caso, saranno Dumfries
e Dimarco.

Voglio vedere presto il Boss dal vivo


  
   
sul nostro sito

s TEMPO DI LETTURA 1’ 25”

 46 VENERDÌ
V E NE R D Ì 15
1 5 SETTEMBRE
S E TT E M B R E 2023
2 023 LA
L A GAZZETTA
SERIE A
LA SUPERSFIDA
I CENTRALI
ASSENTI
Il Milan dietro sarà senza
il centrale titolare, Fikayo
Tomori, espulso a Roma,
e la sua prima riserva,
Pierre Kalulu: infortunio
muscolare nella sosta
Aggrappati ai tot
di Luca Bianchin
I
l derby è una partita da saggi. Il
Milan, in un sabato pomeriggio
di settembre, si riunirà attorno a
Simon Kjaer e Olivier Giroud, 70
anni in due, e chiederà a entram-
bi di portare sul prato l’esperien-
za di cento giorni come questo,
cento partite in cui il pubblico
urla e la tensione prende allo sto-
maco. Giroud ha giocato finali
mondiali e di Champions, Kjaer
una semifinale dell’Europeo e
tante partite importanti con Mi-
lan, Siviglia, Danimarca. Hanno
l’esperienza giusta e dovranno
usarla, senza troppi problemi,
perché il nuovo Milan è una
squadra migliorata nelle alterna-
tive, ma arriva al derby con un
paio di incognite al centro delle
due aree, in qualche modo anco-
ra dipendente dalle sue antiche
colonne. Dai grandi vecchi?
Massì, detto con rispetto. Dietro,
Kjaer è la soluzione all’enigma
“trova il compagno di reparto di
Malick Thiaw”. Tomori è squali-
ficato, Kalulu infortunato, tocca
a Simon. Sarà la sola novità nel-
la”solita” formazione vista a ini-
zio campionato. Davanti, Giroud
è l’unico 9 testato e ci sarà. Jovic
non ha mai giocato col Milan,
mentre Okafor è più un esterno
che una prima punta. Qui ci sono
le incognite maggiori per Pioli,
nel derby e non solo. Kjaer è
pronto per una grande partita da
G A Z Z E T TA DELLO
D E L LO SPORT
S P O RT
titolare? E se Giroud non funzio-
na, chi fa il centravanti? Il grande
Milan dell’inizio qui ha due que-
stioni in sospeso.
Oli c’è Giroud ieri ha risolto il
grande enigma del giovedì, gior-
no atteso per il suo rientro in
gruppo. I milanisti si chiedevano
se avrebbe fatto tutto l’allena-
mento con la squadra. Massì, lo
ha fatto dall’inizio e con buone
sensazioni. L’infortunio di giove-
dì scorso in nazionale è superato.
Certo, la caviglia sinistra non sta
bene e per il Milan è preoccu-
pante che il vecchio problema
della primavera non sia stato ri-
solto, ma contro l’Inter gioca Oli.
Le alternative, semmai, andran-
no testate a partita in corso e an-
che questo potrebbe decidere il
derby. Il Milan non ha avuto mol-
to dalla sua panchina perché, in
fondo, Pioli non ne ha mai avuto
bisogno. Chukwueze, Musah,
LA PENSIAMO
COSÌ
di Andrea Masala
Coperta corta
Il problema
andava evitato
già sul mercato
UN MILAN CONTATO
KJAER E GIROUD
TITOLARI NEL DERBY
PERCHÉ DIETRO...
KJAER
CALABRIA
La formazione
Pioli con il solito 11
Unica novità,
vicino a Thiaw
non ci sarà Tomori,
squalificato
L’uomo derby
Giroud, decisivo
nel derby scudetto
e un anno fa, dal 1’
tra Pulisic e Leao.
Vuole girarsi...
ul più bello, con il
S derby alle porte, il
Milan scopre che la
sua coperta è corta, o
quanto meno ristretta. Nelle
retrovie, con Tomori appiedato
dal doppio cartellino giallo a
Roma e con Kalulu fuori uso,
Pioli deve ricorrere con tutta
probabilità a Kjaer, uno dei
benemeriti dell’ultimo
scudetto, ma che già dall’anno
scorso ha cominciato ha sentire
il peso dei suoi 34 anni e delle
migliaia di chilometri sulle
gambe. Tanta esperienza, certo,
ma non proprio la scelta ideale
in vista del match al vertice con
HERNANDEZ
THIAW
PULISIC
Okafor, i classici subentrati in at-
tacco, sono stati periferici, mai
decisivi. Domani sera è possibile
serva un aiuto da loro e da Jovic,
che nel 2023 ha fatto sei gol ma è
stato lasciato andare – libero,
gratuitamente – dalla Fiorentina.
Storia dell’ultimo giorno di mer-
cato: il Milan aveva scelto Taremi
e il primo settembre si è affrettato
a cercare una soluzione alterna-
tiva. Lui. Se l’Inter sarà in vantag-
gio, a 20 minuti dalla fine, aspet-
tatevi di vederlo. Se invece il Mi-
lan sarà avanti, con Giroud che
non ha i 90 minuti, vietato esclu-
dere anche l’attacco fast and fu-
rious: Chukwueze, Pulisic, Leao.
Soluzioni testate, nessuna.
Simon e Malick La rapidità,
alla rovescia, è la grande preoc-
cupazione per Simon Kjaer. Il da-
nese è da anni un gran difensore
in area quando si tratta di marca-
re, scegliere la posizione giusta,
l’Inter. Nella pirotecnica
campagna acquisti, chiusa con
una dozzina di rinforzi, la parte
del leone l’ha fatta il
centrocampo. Logico, dopo che
è stato ceduto Tonali dietro
robusta contropartita, con
Bennacer annunciato
lungodegente. Tutto okay lì in
mezzo, con il profondo e
ostinato lavoro per portare gli
innesti, soprattutto Reijnders e
Pulisic, a contribuire subito al
salto di qualità. Più delicato e
problematico è l’assetto in
attacco, con gli uomini d’area.
È vero che il trapianto di Pulisic
riesce a dare immediati
I L T E M A
LEAO
O
UD
D
GIROUD
SocialClub
Primo allenamento
● L’account fan di Giroud ha
ripreso la foto della seduta di
ieri: Giroud ha ripreso ad
allenarsi con la squadra. Test
per la caviglia superato
riscontri positivi, ma poi Pioli
in sostanza si deve augurare
che Giroud, che il 30 settembre
spegnerà 37 candeline, sì 37, sia
guarito del tutto dall’acciacco
alla caviglia e che stia sempre al
largo delle infermerie, a
Milanello o a Clairefontaine.
Obiezione: sui blocchi ci
sarebbero Okafor e Jovic, vice
designati del pennellone
francese. Anche qui bisogna
intendersi: il primo non è un 9
puro, il secondo è ancora da
classificare alla voce
“volenterose scommesse”, di
sicuro avrà bisogno di un
robusto rodaggio. Il Milan è
capire in anticipo. I problemi,
semmai, possono nascere con at-
taccanti che lo portano in giro
per il campo e lo attaccano da
lontano, in velocità. Lautaro e
Thuram sanno farlo molto bene e
Pioli a questo avrà dedicato più di
qualche pensiero. In fondo, Kjaer
non avrebbe dovuto giocare. Il
Milan ha scelto Thiaw-Tomori
come coppia titolare e Pierre Ka-
lulu come prima alternativa. Una
squalifica e un infortunio danno
a Kjaer l’ennesima grande possi-
bilità. I numeri dicono che po-
trebbe non essere una cattiva no-
tizia. Kjaer e Thiaw nella scorsa
stagione hanno subito 0,6 gol
ogni 90 minuti passati in campo.
Tomori è a 0,9, Kalulu a 1,2. Co-
me dire, per le statistiche più ba-
siche la coppia ideale è quella di
domani, Kjaer più Thiaw, visti in-
sieme anche in Milan-Tot-
tenham 1-0, una delle migliori
partite del Milan 2022-23.
I rinforzi in
difesa e in
attacco non
sono dello stesso
livello dei nuovi
centrocampisti
Il rosso a Tomori
L’espulsione subita all’Olimpico
contro la Roma, che ha comportato
un turno di squalifica nel derby

GIORNATA TRA CAMPO E CONFERENZA
● Il programma per la vigilia della sfida all’Inter prevede, per la
squadra, un solo allenamento al mattino. Le parole di Stefano Pioli,
che presenterà il primo derby della stagione, attesa dalle 14.
Jovic e Okafor mai testati,
Olivier non è al 100% ma c’è
Tomori e Kalulu sono out,
in difesa scelte obbligate
tem
Due numeri Qualche dubbio,
ovviamente, resta. Il primo sulla
capacità di limitare per 90 minu-
ti Lautaro e Thuram. Il secondo
su Marco Pellegrino, prima riser-
va tra i centrali domani sera, che
non ha mai giocato una partita al
Milan – neanche in Italia, nean-
che in Europa – e al primo im-
previsto dovrebbe andare in
campo. E allora, in questa storia
di uomini saggi, i milanisti han-
no due numeri da giocare al lot-
to. Il 54, come i gol di Giroud con
la Francia, più di Platini, Henry e
tutti i francesi. L’1, come le partite
che mancano a Kjaer per rag-
giungere Schmeichel a 129 pre-
senze con la Danimarca: anche
qui, nessuno come loro. Due così
possono sbagliare, ma non tre-
mano.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 3’39’’
LE PUNTE
DI RISERVA
Il Milan, dietro a Giroud,
ha un’alternativa appena
arrivata: Luka Jovic.
Noah Okafor, usato da 9
nelle prime partite, è più
forte se parte da sinistra
Curiosità
Kjaer-Thiaw primi
in... matematica
Enigma Pellegrino
● Un dato promuove la
coppia di domani. Thiaw e
Kjaer nel 2022-23 hanno
subito 0,6 gol in media ogni
90 minuti in campo. Tomori
(0,9) e Kalulu (1,2) fanno
peggio. Il centrale di
riserva per Pioli domani
sarà Marco Pellegrino,
arrivato dal Platense. Se
esordisse, sarebbe un caso
raro di esordiente in un
derby. I più famosi? Nella
  storia recente, Huntelaar
(Milan) e Sneijder (Inter)
nel 2009, Tomori nel 2021.
partito bene, al di là di ogni
aspettativa, però già realizza
quanto sia importante
disporre di una rosa attrezzata
in ogni reparto, se davvero si
vuole andare avanti su tutti i
fronti. Invece, ora che il
calendario imporrà ritmi
forsennati in Italia e nella
Champions, c’è il sospetto che
difesa e attacco siano
sguarniti. Pioli di tanto in
tanto si inventa le variazioni
sul tema, ma lo si poteva
dotare di altre soluzioni: non
è così automatico che tiri
fuori altri conigli dal cilindro.

  
 
VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 57
L’Inter ha tanta qualità ed è difficile giocarci contro
Noi più forti? Il derby ottima occasione per scoprirlo
Christian Pulisic Attaccante Milan
I L P E R S O N A G G I O C U L T
KRUNIC
E ALTRI DIECI
I LEADER
Minuti
Brillante no, utile sempre
giocati dai
calciatori
Pioli non rinuncia a Rade
del Milan in
questa A
Maignan, Krunic
e Reijnders 270
Il grande momento del centrale:
Theo Hernandez più che un play, un equilibratore
267
Thiaw 257
E le critiche estive sono sparite
Calabria 253
Tomori 241
Pulisic 240
Leao 233
Giroud 209
di Luca Bianchin
chiedere informazioni su Rade
Loftus-Cheek
204 hi è il giocatore più
Krunic. In un centrocampo qua-
si tutto nuovo, rinunciare anche
I suoi compiti
«C
intelligente della a lui sarebbe stato un brutto col-
Tutti gli altri squadra?». «Rade po. Pioli invece da settimane col-
sono sotto Krunic». La risposta laudava il centrocampo pensato
quota 55. di Christian Pulisic a inizio estate: Loftus-Cheek sul
nella sua intervista pre-derby è centro destra, Tijjani Reijnders
probabilmente la stessa che da- sul centro-sinistra, Rade Krunic
rebbe Stefano Pioli. Krunic in in mezzo.
questo Milan sta diventando KRUNIC
passo dopo passo un personag- Che cosa deve fare Il con-
gio di culto. Non è il più diver- fronto a distanza con Hakan
tente palla al piede (anzi), non è Calhanoglu è proibitivo ma cu-
il più brillante sui social (anzi), rioso. La posizione è la stessa, la
non è il più ec- funzione cer-
centrico (an- tamente no.
zi). In un certo Krunic non
senso, è un Fuori dal campo un play - sem-
calciatore an- Silenzioso, ma mai è Reijn- Fase difensiva e offensiva Krunic, quando il Milan
ni Settanta, ders il play al- ha la palla, è uno dei cinque uomini che costruiscono. A
che non ha molto rispettato largato del Mi- volte si abbassa tra i centrali, altre si alza, quasi sempre
avuto in regalo anche da Ibra lan - e ha gioca a due tocchi. Senza palla, spesso controlla una
l’iper-atleti- compiti prin- mezzala o un trequartista (contro il Toro, Vlasic) e con
smo dei ragaz- Il tecnico in estate cipalmente di- le sue letture previene molte situazioni pericolose
zi di oggi ma è ha chiesto di tenerlo fensivi. Un
sempre al po- grande equili-
sto giusto, sembra in difficoltà bratore. Ha chiuso la stagione Critiche Fuori dal campo, stes-
ma resiste, aiuta la squadra con dello scudetto da trequartista, sa musica. In questo Milan gio-
tante piccole giocate. Magari un anno e mezzo dopo gioca 30 vane e divertente, con la musica
non tocca palla, ma con un mo- metri più indietro e gli sta benis- di Leao e i capelli rosa di Theo,
vimento intelligente chiude una simo così. Rade stesso pensa che Krunic è un anti-personaggio.
linea di passaggio e, se anche i ti- sia quella la sua posizione mi- Parla poco ma si fa ascoltare da
fosi in tv guardano altrove, Pioli gliore. Pioli in fase difensiva gli tutti e non è un caso che fosse
in panchina lo nota. Lo nota ec- chiede di leggere le situazioni, di uno dei giocatori più considerati
come. non sbilanciare la squadra e ri- da Zlatan Ibrahimovic, quando
solvere problemi. Contro il Tori- Zlatan Ibrahimovic controllava
Lasciatelo qui Pioli in estate no, Krunic ha guardato Vlasic da lo spogliatoio. E allora, dopo tre
ha collaborato con Giorgio Fur- vicino e gli ha complicato parec- partite, le critiche dei tifosi che
lani e Geoffrey Moncada. È un chio la serata. Trequartista ane- vedono in lui il punto debole del
uomo di buon senso, non certo stetizzato. Quando il Milan ha la Milan si sentono meno. Non sarà
un allenatore che chiede rinforzi palla, invece, Krunic è uno dei la Champions League, ma è una
a gran voce o si lamenta. A metà cinque giocatori con compiti di vittoria anche questa.
agosto, però, nei dialoghi con la costruzione. A volte si abbassa 
  
   
società ha chiesto di non accet- tra i centrali, a volte si alza, quasi
tare eventuali proposte del Fe- sempre gioca a due tocchi e fino-
 
nerbahçe, che ha chiamato per ra sbaglia poco. s TEMPO DI LETTURA 2’20’’
 68 VENERDÌ
V E NE R D Ì 15
1 5 SETTEMBRE
S E TT E M B R E 2023
2 023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z E T TA DELLO
D E L LO SPORT
S P O RT

SERIE A

DERBY -1
IDENTIKIT IDENTIKIT
Federico Davide
Dimarco Calabria
NATO A MILANO NATO A BRESCIA
IL 10 NOVEMBRE 1997 IL 6 DICEMBRE 1996
RUOLO DIFENSORE INTER RUOLO DIFENSORE MILAN

ALTEZZA PESO ALTEZZA PESO

175 cm 74 kg 177 cm 70 kg
● Prodotto del settore ● Arriva al Milan a undici anni,
giovanile, è stato in prestito partendo dalla categoria
ad Ascoli, Empoli, Sion, Parma Esordienti. In prima squadra è a
e Verona. Tornato nel 2021: quota 220 presenze tra tutte le
con l’Inter 101 gare e 8 gol. competizioni con gol 8 segnati.

LA S
di Filippo Conticello
Alessandra Gozzini
dei tifosi e... P R O F E TI I N P A TR I A
I loro numeri
MILANO

DI MARCO-CALABRIA Federico Davide

S
DIMARCO CALABRIA
IN TOTALE NELL’INTER
NELL INTER IN TOTALE NEL MILAN

HANNO DETTO ettantamila sugli spalti, due in

IL DNA NON MENTE 101 PRESENZE
PRES
SENZE 220
22

I RAGAZZI D’ORO
campo. Senza sciarpa, ma con la 8 GOL
GO
OLL 8
maglia ufficiale, la loro: Federico
Dimarco e Davide Calabria sono
tifosi in campo, non intonano cori
ma entrano in tackle. È il loro mo-

Essere nato
con la do di sostenere Inter e Milan. Sulla
maglia fascia saranno diretti concorrenti,
sempre che il milanista non abbia
dell’Inter compiti di regia al centro come
addosso è accaduto contro la Roma. Trove-
molto bello,
Il derby?
ranno comunque modo di incro-
ciarsi, prima, dopo e durante.
Vinca il
migliore...
Succede da quando sono ragazzi:
oggi si giocano il derby. Dimarco
da tifoso-leader della squadra,
Federico
Calabria da tifoso-capitano. Ep-
Dimarco
pure i due si sono conosciuti nelle
nazionali giovanili e hanno ricor-
di comuni che custodiranno a
lungo. Nella fase finale dell’Euro-
Siamo più peo U17 del 2015 in Slovacchia
forti uno governava a sinistra e l’altro a
dell’anno destra. La loro gioia si fermò ai ri-
gori, in finale contro la Russia.
scorso,
i nuovi Il nerazzurro Bastava dirgli
acquisti “Milan” e il Federico bambino sal-
sono tava in aria: discussioni, qualche
funzionali e normale litigio con gli amici di
già integrati Calvairate fino al momento in cui
il Diavolo ha potuto sfidarlo in
Davide
campo. Del resto, sin da bambino,
Calabria
l’umore delle sue giornate cam-
biava in base ai risultati dell’Inter,
figurarsi adesso che ha scalato la
montagna nerazzurra fino alla
punta. Dimarco non avrà la fascia
come il collega rossonero, ma sta
di diritto nel comitato dei saggi di
Simone: è il gruppo di giocatori
che supportano capitan Lautaro,
assieme a lui altri italiani come
Barella, Bastoni, Darmian. In-
somma, l’esterno interista tira la
carretta anche fuori dal campo,
mentre sulla fascia il rendimento
non stupisce più nessuno. Passo
dopo passo è cresciuto al punto da
INDICANO LA VIA
Cresciuti in casa, hanno scalato i loro club
Davide capitano, Federico leader senza fascia
SocialClub
Tanti anni fa...
● Federico Dimarco (in alto) e
Davide Calabria già in campo
con Inter e Milan da giovanissimi
poter sfidare alla pari i migliori
del genere e anche in azzurro
esporta bene il made in Italy. Alla
fine dell’ultimo derby, il ritorno
della semifinale di Champions,
prese il megafono come fosse an-
cora in curva e da lì nacque un in-
cidente diplomatico presto risolto
con gli ultrà Milan. Stavolta, co-
munque vada, non ripeterà que-
gli eccessi, mentre durante il ma-
tch tornerà la vecchia sfida con
Calabria. Mentre l’altra sfida è tut-
ta interna perché Carlos Augusto
Occhio a...
San Siro esaurito
E sarà coreografia
per tutto lo stadio
● Sarà un derby targato
Paramount+, lo sponsor di
maglia dell’Inter. E San
Siro, esaurito con 75 mila
spettatori sugli spalti,
soffia alle spalle: appena Federico
cala nel fisico. il brasiliano lo so-
stituisce. È gia successo in 3 gare
su 3.
Il rossonero Prima di diventa-
re un mediano aggiunto, Calabria
è stato tanto altro: un Esordiente,
nel senso della categoria in cui di-
fendeva i colori rossoneri. Al Mi-
lan da quando aveva 11 anni, più
della metà della vita trascorsa nel
club. Ha fatto da riserva nei ragaz-
zi, ma non ha smesso di crederci:
verrà colorato con una
coreografia a 360 gradi, che
coinvolgerà tutti i settori
nerazzurri, ad esclusione
ovviamente di quello ospiti.
Tanti i vip attesi allo stadio,
come i cantanti Tananai ed
Hell Raton. Ma a tifare Inter
ci saranno anche diversi ex
giocatori nerazzurri, che
partite così le hanno pure
giocate: Galante,
Ranocchia, Altobelli,
Colonnese, Berti e
Beccalossi.
IN
I QUESTA
A STAGIONE
S
3 PRESENZE
PRES
SENZE
SE 3
MINUTI GIOCATI
MEDIA VOTO
6,5 GAZZETTA 6,33
ha detto di sognare un trofeo alza-
to con la fascia. Era nella rosa del
2016 quando il Milan vinse la sua
ultima Supercoppa Italiana, ma
nemmeno per un minuto in cam-
po. È stato tra gli artefici scudetto,
lasciando poi a Romagnoli l’onore
di sollevare il trofeo. E’ nella fase
della piena maturità calcistica: 26
anni, da dieci il suo nome compa-
re nella rosa della prima squadra.
Ha vissuto il primo derby il 3 set-
tembre 2015, il prossimo sarà il
numero 17. È il milanista in asso-
luto, e per distacco, più presente:
220 partite rossonere. Oggi non
bastano per vestirsi anche d’az-
zurro: è l’unico italiano nell’undi-
ci tipo di Pioli, ma non considera-
to da Spalletti, tra i pochi a essere
rimasti in pausa a Milanello nelle
settimane dedicate alle nazionali.
Ovviamente è il capitano che gui- Gazzetta.it
da la riscossa dopo le sconfitte Tutte le notizie
dell’ultima stagione. A Mediaset sulle due
dice: «Siamo più forti di un anno squadre nelle
fa, con i nuovi che sono funzionali ore di attesa
e già perfettamente integrati». che precedono

  
    la grande sfida
sempre in
tempo reale sul
s TEMPO DI LETTURA 3’08’’
nostro sito

RONALDO BATTEZZATO A 46 ANNI
● Mercoledì l’ex Fenomeno nerazzurro Ronaldo ha vissuto per
sua stessa ammissione uno dei giorni più importanti della sua vita:
è stato battezzato a São José dos Campos (San Paolo) a 46 anni.
3 COSE
CHE NON SAPETE
1 1
Un “quasi giornalista”
Da ragazzo si vedeva
giornalista della Gazzetta
2
Recoba inarrivabile
Dell’uruguaiano che portò a
Venezia ama dire: «L’unico
che mi ha fatto vincere le
partite da solo»
3 Con Elliott in prima lineaa
Grande imitatore
Marotta sa imitare le voci
storiche di “Tutto il calcio...”,
Sandro Ciotti in primis
SFIDA
...dei manager
di Alessandra Gozzini
e Davide Stoppini
MILANO
HANNO DETTO
Q
uando Giorgio Furlani nasceva,
Beppe Marotta già da tre anni gi-
rava per i campi di calcio con lo
status di dirigente. E proprio in
quel 1979, mentre nel Paese si
Dal derby formava il quinto governo An-
mi aspetto dreotti, lo stesso Marotta diventa-
in primo va d.s. del Varese. Può bastare per
dipingere i due mondi a distanza
luogo che degli uomini guida di questo der-
possa essere by, i due a.d. di Inter e Milan. Ven-
un grande
spot
tidue anni di differenza, ma una
conoscenza e una stima vive an-
per il calcio
italiano
cor prima che il pallone li mettes-
se di fronte.
Beppe
Marotta
Beppe... Eppure dei punti di
contatto ci sono: sulle questioni
prettamente tecniche, sanno be-
nissimo quando fare un passo in-
dietro per non interferire troppo
con chi direttamente si occupa di
L’obiettivo
del Milan, campo. Il resto è un’estrazione
da sempre, completamente differente. Ma-
rotta è nato dentro un campo di
è riuscire calcio, proprio nel senso letterale:
a essere a 500 metri dallo stadio Ossola di
competitivi Varese, sbirciava gli allenamenti
sia in Italia grazie all’aiuto del mitico Angeli-
che in no, il magazziniere. Oggi ha la
Europa stessa passione di allora. È cre-
sciuta l’esperienza, ovviamente,
Giorgio
Furlani
I N U M E R I 1
Zhang è ancora in Cina, il rientro può slittare. Atteso Cardinale
● (stop) Contrordine: Steven
Zhang salterà con ogni
probabilità il derby. Il
presidente sarebbe dovuto
rientrare questa settimana, in
tempo per la partita. Ma, a
meno di colpi di scena, si
tratterrà ancora in Cina per
impegni di lavoro. Non è la
G L I A M M I N I S TR A TO R I D E L E GA TI
MAROTTA-FURLANI
DUE GENERAZIONI
A CONFRONTO
NON COSÌ DISTANTI...
Beppe “nato” sul campo, il milanista ad Harvard:
stessa passione e rispetto per il gruppo
così come la capacità di non farsi
trascinare dagli eventi. La scelta
dei modi e dei tempi nell’usare il
bastone e la carota. Marotta è un
politico del pallone e del pallone
conosce tutto e tutti. Nel mezzo,
da Varese fino all’Inter, ha infilato
nove scudetti: otto juventini
(compreso il 2018-19, costruì lui
la squadra) e uno nerazzurro. Ha
vissuto in club che potevano an-
dare a prendere Cristiano Ronal-
do e Romelu Lukaku, facendo il
bello e il cattivo tempo, ultima-
mente ha imparato a iniziare
prima volta, da quando è
tornato a Nanchino dalla
tournée in Giappone, che il
presidente fa slittare il suo
rientro. Da tempo non era così
vicino all’azienda di famiglia,
logico immaginare che la sua
agenda sia piena. In linea
teorica c’è ancora il tempo per
Noi favoriti? No, siamo appena all’inizio. Col Milan
duello storico e piacevole: sarà un derby affascinante
Beppe Marotta a.d. Inter
Carriera
Nove scudetti
per Beppe,
il rossonero
è un ex manager
di Elliott
un blitz, ma a ieri non era nei
programmi. E ora è probabile
che Zhang salti anche la
trasferta di Champions a San
Sebastian. Atteso invece
Gerry Cardinale, numero 1 di
RedBird, finora sempre
presente in campionato.

  
 
VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
3 COSE
CHE NON SAPETE
TE
La foto profilo Whatsapp p
Coi figli in maglia rossonera
ra
e la coppa scudetto: ancorara
prima di diventare a.d...
2
A San Siro fin da ragazzo o
Seguì la finale Championsns
‘07 nel deserto del Cile
3
Negli scontri per la
governance di Ansaldo Stss e
Tim, al cospetto di colossi
si
come Hitachi e Vivendi
ogni suo discorso pubblico con la
parola sostenibilità, che tradotto
in parole povere vuol dire abbas-
sare i monte ingaggi e chiudere le
sessioni di mercato in attivo o al
massimo in pareggio. Guardan-
dosi indietro, forse ha un po’ di
nostalgia per un mondo del cal-
cio che non riconosce più. Ulti-
mamente gli è pure capitato (e
più di una volta...) di parlare per
un giocatore con interlocutori
mai visti prima: ma dove siamo
finiti, ha pensato. E poi ha tirato
dritto.
Al comando Steven Zhang, 31,
presidente dall’ottobre 2018 GETTY
 
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 97
SocialClub
S i lCl
Per Maignan “l’unione fa la forza”
● In posa con gli altri portieri e i preparatori che
li seguono: Mike sui social fa lavoro di squadra...
... e Giorgio Nel calcio è partito
dal Milan, cioè dalla vetta: nomi-
na ufficiale a novembre 2022, il
mercato estivo appena concluso
il primo vero banco di prova. Il
derby, primo esame: il Milan di
oggi è una sua creazione. Al radu-
no di inizio luglio, a Milanello, le
prime parole, una linea pro-
BILANCIO
grammatica schietta e diretta:
«L’obiettivo è essere competitivi
in Italia e in Europa». Pochissime Beppe Marotta
altre uscite pubbliche: le dichia- è a.d. dell’Inter
razioni di inizio tournée, per ri- da dicembre
badire come l’America e la globa- 2018, Furlani
lizzazione del marchio fossero tra con la stessa
le priorità del club (concetti carica al Milan
espressi in perfetto inglese), altre ufficialmente da
per ribadire le ambizioni a Espn novembre 2022
(in perfetto spagnolo). In questa
prima estate da riferimento della Il bilancio dei
società ha viaggiato, telefonato, loro derby
ricevuto tanti agenti. Nessuno dei è totalmente in
nuovi arrivi è costato una follia: è favore del
la strategia finanziaria del club, dirigente
che oggi guida da a.d. Il più giova-
nerazzurro: un
ne delle big, 44 anni, milanese e derby vinto in
di provata fede milanista da sem- campionato,
pre, tre figli. Laurea in Economia il 5 febbraio
e finanza alla Bocconi e master in scorso, i due
Business administration ad Har- dell’ultima
vard, ex portfolio manager di El- semifinale
liott (a Londra), nel cda Milan dal di Champions
2018: dove tutto è iniziato. League,

  
    oltre a quello
di Supercoppa
Italiana
s TEMPO DI LETTURA 3’02’’
 8 VENERDÌ 15 SETTEMBRE 2023 LA GAZZETTA DELLO SPORT V EN ER D Ì 1 5 S ETTEM BR E 2023 L A G A Z Z ETTA D EL LO S P O RT 11

SERIE A

IL CASO DOPING

POGBA
Sì alle controanalisi
LA Il numero 10
SOSTANZA francese
Paul Pogba,
30 anni,
è alla seconda
avventura
con la Juventus:
nella prima,
tra il 2012
e il 2016,
Testosterone ha conquistato
contro la fatica 4 scudetti in
quattro stagioni
Il testosterone sintetico viene GETTY
usato per aumentare la massa
muscolare e ridurre quella
grassa. Ha effetti sulla crescita
dei globuli rossi e la capacità
di trasporto dell’ossigeno. È
una sostanza che aumenta la
resistenza alla fatica

dove sarà presente pure un perito

LA FASE INTEGRATORE
PAUL INSISTE:
indicato dal giocatore, verrà ef-
fettuata l’analisi sul campione B
DUE di urina. Il verdetto, quasi imme-
diato, o ribalterà l’attuale posizio- La positività di
Controanalisi
ne dell’ex United o la ratificherà Pogba sarebbe
e eventuale istruttoria

LA NUOVA VERIFICA
aprendo così una nuova partita: arrivata per
l’istruttoria della procura antido- colpa di un
Mercoledì nel laboratorio
LE TAPPE antidoping dell’Acqua
Acetosa di Roma verrà
ping. Quest’ultima, al termine
del procedimento, può richiede-
integratore
preso negli Usa

SARÀ MERCOLEDÌ
re l’archiviazione al Tna (Tribu- e consigliato da
effettuata l’analisi sul
Positività nale Nazionale Antidoping) o il un medico
campione B di urina. In caso
Paul Pogba deferimento. Oppure può pro- amico, estraneo
di nuova positività, scatta
è risultato porre al giocatore una proposta alla Juventus e
l’istruttoria della procura
positivo al di sanzione, ovviamente inferio- soprattutto
antidoping che, al termine
testosterone in re ai 4 anni ( squalifica massima). all’insaputa dello
del procedimento, può
un controllo staff sanitario
richiedere l’archiviazione al
dopo Udinese- mo salariale previsto da contrat- Lo scenario I legali di Pogba, in bianconero.
Juventus,
di Filippo Cornacchia
TORINO
Il risultato to: poco più di 2 mila euro netti al
Tna o il deferimento. Oppure
può fare al giocatore una
caso di conferma della positività Per questo
1a giornata di mese. L’ultimo contatto del cen- anche dopo le controanalisi, motivo, in caso
campionato, in del campione B trocampista con il centro sporti-
proposta di sanzione
punteranno sull’assunzione in- di positività

L
cui è rimasto in
panchina tutto il
tempo. Il
francese è stato
sospeso in via
cautelare dal
Tribunale a Juventus riparte dalla Lazio
Antidoping (domani). Paul Pogba dall’udien-
za a Parigi (oggi) per il caso di
Controanalisi estorsione di cui sarebbe stato
Nelle ultime ore vittima lo scorso anno e dalle
il francese ha controanalisi dopo lo stop per
richiesto le doping. Sono giorni caldi per il
controanalisi, numero dieci francese, lunedì
che saranno sospeso in via cautelare dal Tri-
effettuate bunale Antidoping a causa della
mercoledì positività al testosterone riscon-
trata nel controllo del 20 agosto,
subito dopo la partita di Udine
(prima giornata). Come aveva
annunciato a caldo la sua agente
Rafaela Pimenta – e come era
emerso già nella serata di merco-
ledì - Pogba ha chiesto la verifica
sul campione B dell’urina. Stati-
sticamente - cioè nella quasi to-
talità dei precedenti – le controa-
nalisi confermano il primo esito.
L’attesa non sarà molta: l’appun-
tamento è fissato per mercoledì
(20 settembre). Intanto Pogba,
già sospeso in via cautelare dalla
Juventus, non può allenarsi alla
Continassa e percepisce il mini-
vo bianconero risale alla riunione
dell’urina di lunedì con società e staff medi-
co. Confronto nel quale Pogba
confermerà avrebbe mostrato l’integratore
acquistato negli Usa su consiglio
o smentirà di un medico americano e all’in-
saputa di quelli della Juve. Una
la positività leggerezza che potrebbe rivelarsi
fatale dal momento che la positi-
del francese, vità al testosterone sarebbe colle-
gata a quel prodotto.
oggi a Parigi
L’istruttoria Così la prossima
nel processo settimana nel laboratorio antido-
ping dell’Acqua Acetosa di Roma
al fratello (unico autorizzato dalla Wada),
Occhio a... l’estate da fuori rosa alla
Continassa e il
trasferimento last minute
all’Union Berlino, è entrato
in scivolata su Allegri e sul
Bonucci si sfoga: club: «Ho letto e sentito
«La Juve e Allegri cose non vere dette dalla
Juventus e dall’allenatore -
mi hanno umiliato» ha sottolineato il difensore
a Mediaset-. È falso che a
● «Ho disputato più di 500 ottobre e a febbraio mi era
partite con la Juve e negli stata comunicata la
ultimi mesi ho subito una volontà di interrompere il
grande umiliazione». rapporto alla fine della
Leonardo Bonucci, dopo stagione».
LE
NORME
Mi dopo di proposito?
Squalifica maggiore
Per le norme sportive
antidoping, la squalifica
prevista dagli articoli 2.1
(«presenza di sostanza
proibita») e 2.2 («uso di
sostanza proibita») è di 4
anni. Si scende a 2 per
«violazione non
intenzionale» e può essere
ridotta per alcune
attenuanti
consapevole della sostanza. Cioè accertata e
che non c’era l’intenzionalità di conseguente
violare la normativa antidoping. squalifica, il club
In quel caso la sanzione potrebbe potrà chiedere
essere anche ridotta sotto i due la risoluzione
anni. Le tempistiche? Si va da 30 del contratto.
a 90 giorni per arrivare alla defi- Intanto al
nizione del procedimento. Esiste francese è stato
anche un’altra possibilità previ- sospeso lo
sta dalle norme antidoping e stipendio in via
consentirebbe al francese, in cautelare:
quanto atleta di livello interna- attualmente
zionale, di sottrarsi alla giurisdi- guadagna
zione del Tna e richiedere un giu- il minimo
dizio unico dinnanzi al Tas (Tri- salariale, poco
bunale Arbitrale dello Sport). In più di 2 mila
ogni caso l’eventuale squalifica, euro netti al
più o meno lunga, probabilmen- mese
te porterebbe alla fine anticipata
del legame tra Pogba e la Juve, che
potrebbe risolvere il contratto.
Vittima di estorsione In at-
tesa delle controanalisi, oggi lo
juventino sarà Parigi per rispon-
dere alla convocazione del giudi-
ce istruttore, il quale sentirà Paul
sulla presunta estorsione di cui
sarebbe stato vittima lo scorso
anno da parte di una banda com-
posta anche dal fratello Mathias.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 2’33’’

I D U E F I L O N I

Se le controanalisi non ribalteranno il primo esito, scatterà l’istruttoria: ecco gli scenari possibili
Intanto nelle prossime ore Paul sarà sentito in tribunale sulla vicenda del sequestro subìto lo scorso anno
 VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LAA GAZZETTA
LLA G A Z Z ETTA DELLO
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S P ORT
O RT 9
13

SERIE A

IL CASO DOPING L' I N C

HI E STA

La lotta va avanti
I controlli antidoping di Nado Italia nel 2022 I D A T I
I controlli nel calcio a livello internazionale

3.167
In occasione
di competizioni A sorpresa Meno positivi
4.151 5.399 nel calcio
che in ciclismo
NEL 2022 e atletica
9.550 ● (v.p.) Sono 5 gli “esiti
TOTALI
avversi” registrati nei 2.134
controlli effettuati nel calcio
italiano nel 2022. La
percentuale di positività è
stata dunque di poco
superiore allo 0,2. Un dato in
linea con ciò che accade a
I controlli antidoping livello mondiale. I controlli sul
calcio rappresentano il
di Nado Italia
22,34% del totale. Seguono il
nel calcio nel 2022 ciclismo, nelle sue varie

68
Dopo le partite discipline, con 1.291 e l’atletica
con 769. La classifica cambia
1.085 se si prende in considerazione
l’indice di positività. Il
ciclismo con 21 “esiti avversi”
è all’1,62, mentre l’atletica
con 7 allo 0,91. Sui controlli
POSITIVI “non negativi” (non è detto
che abbiano portato poi a una
22.134
.134
1344 squalifica), gli anabolizzanti
rappresentano una fetta
TOTALI
T
TOT ALI
significativa col 29%. Dei 5
“esiti avversi” del calcio, tre
casi sono legati al clostebol
metabolita (quello di
Palomino, assolto dal Tna e in
attesa dell’appello al Tas),
Fuori dalle competizioni 5 positivi uno al testosterone e uno alla
1.049 nel 2022
cannabis.

“seduttivi”.
di Valerio Piccioni
ROMA
«Ci sono tante aziende che fan-
HA DETTO
IL PROFESSOR CAPUA:
no benissimo il loro mestiere. Il
mercato, però, deve essere più

I
controllato. L’integratore non è
controllato come un farmaco e
sicuramente servono meccani-

«GLI INTEGRATORI?
Siamo
smi autorizzativi più severi». pronti per
una nuova
3 Ma questa cultura dell’aiuti-
CHI È l professor Pino Capua ha una no quanto sopravvive nel cal-
iniziativa: i
prelievi del

VANNO CONTROLLATI
lunga esperienza di medico cio, dalla base al vertice?
sportivo, caratterizzata anche «Nella base può essere diffusa, sangue sul
Pino Capua dall’attività in diverse strutture forse anche a livello amatoriale. polpastrello
Laureato in impegnate nel campo della lot- Ma è stato e viene fatto un gran- che saranno
Medicina e ta alla diffusione delle sostanze de lavoro a riguardo. Noi della più pratici
Chirurgia presso
l’Università La
Sapienza di
Roma, Giuseppe
Capua oggi è
proibite. Ora è il capo della
commissione antidoping della
Figc.

3 Capua, il caso Pogba ha im-

specializzato in provvisamente riaperto le luci
Medicina sul capitolo doping.
Nucleare e «Voglio fare una premessa: si
Medicina dello tratta di una vicenda singola su
Sport ed cui non è giusto intervenire.
esperto in Aspettiamo».
traumatologia
dello sport 3 Però i dati dei controlli sul
(patologie o calcio, in Italia e all’estero sono
lesioni del chiari. A fidarsi degli zeri vir-
ginocchio, della gola dei tassi di positività, il
spalla e della problema sembrerebbe prati-
colonna). camente inesistente…
Dal 2001 è «I numeri sono reali, non ci so-
presidente della no discussioni di sorta. Io credo
Commissione che si sia alzato di molto il livel-
antidoping lo di consapevolezza del mondo
della Figc sportivo anche grazie al lavoro
di formazione e informazione
fatto in questi anni».
3 Alzato fino a che punto?
«Siamo andati molto avanti,
poi è chiaro che ci possono es-
sere delle eccezioni, sia sotto il
profilo del comportamento dei
medici magari fuori dall’am-
biente, sia sotto quello dell’at-
tenzione verso il problema da
parte degli atleti»,
3 Negli ultimi mesi, diversi
COME I FARMACI»
Il capo della commissione antidoping:
«Oggi i calciatori sono più consapevoli
Presto prelievi del sangue sui polpastrelli»
grandi ex del calcio hanno pe-
rò testimoniato sulla prassi
che portava il giocatore a fi-
darsi ciecamente. Mi davano
questo, l’ho preso, speriamo
bene.
«Io credo che questo tipo di
cultura sia stata presente fino a
20-25 anni fa, l’inseguimento
dell’”aiutino”, qualcosa che
migliorasse la prestazione an-
che dentro i confini del lecito o
che comunque non fosse rin-
tracciabile all’antidoping. Ora
tutto questo è cambiato, intanto
perché c’è stata anche la cresci-
ta della capacità di intercettare
il doping da parte dell’ antido-
ping. Sono convinto che poi in
Italia siamo davvero all’avan-
guardia, come dimostra la
grande affidabilità del persona-
le del laboratorio dell’Acquace-
tosa. E sono contento di poter
annunciare una novità allo stu-
dio su cui puntiamo molto».
Fatti passi avanti 3 Nelle analisi antidoping?
«Premetto che si tratta di
Ora non c’è più un’iniziativa che dovrà avere il
la cultura via libera della Wada. Siamo
pronti per partire con un pre-
dell’aiutino lievo del sangue sul polpastrel-
lo, questo ci consentirà sia una
Giuseppe Capua
pratica meno invasiva, sia la
Presidente commissione antidoping
possibilità di avere altri ele-
menti per monitorare la situa-
zione. Sarà un’iniziativa Figc-
Nado Italia».
3 Eppure questa mentalità del
prodotto “migliora prestazio-
ne” è dura a morire. Senza cri-
minalizzare nessuno, l’Italia è
il paese in Europa dove si ven-
dono più integratori e magari
qualche consumatore può es-
sere sedotto da slogan molto
commissione antidoping ab-
biamo visitato tutti i giocatori
di tutte le Nazionali, dalle gio-
vanili alla maggiore, conducen-
do un percorso formativo che a
L’auspicio è
che non ci
cascata può arrivare a tutto il
mondo del calcio. Questi ragaz-
possano più
essere
zi possono essere i portavoce di
un atteggiamento corretto. E centrali di
medici che
nelle scuole abbiamo portato il
progetto “Un goal per la salute” agiscono
che ha avuto un grande succes- con metodi
so». diversi
Giuseppe
3 Insomma, il barometro non Capua
segna tempesta?
«Il mio auspicio è che non ci
possano essere ancora centrali
di medici che agiscono con me-
todi diversi e che non siamo
riusciti a intercettare».
3 Insomma, l’appello ripetuto
da Zeman in tempi diversi, a
svuotare le farmacie, quanto è
stato raccolto dal calcio?
«La consapevolezza dei calcia-
tori è il nostro più grande suc-
cesso. Ma non bisogna abbassa-
re la guardia perché proprio nel
momento in cui si abbassa la
guardia si amplificano i perico-
li».

  
   
s TEMPO DI LETTURA 2’48”
10
14 VENERDÌ
V E NE R D Ì 15
1 5 SETTEMBRE
S E TT E M B R E 2023
2 023 LA
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D E L LO SPORT
S P O RT

SERIE A

I DUELLI
I BOMBER reti che vogliono realizzare in nazionale segna a un ritmo
questo campionato. quasi doppio), stavolta ha SSZCZESNY
SZCZESN
SZCZE
CZESNY
NY
ALEX SANDR
ALE SANDRO
ANDRO
Vlahovic e Immobile gol Vlahovic è partito meglio: 2
gol in 3 gare, con il possibile
lasciato tutta la scena al
“fratello maggiore” Alexsandar BREMER
MER KOS
KOSTIC
tris che si è infranto nel rigore Mitrovic, autore di una
per riscattare le nazionali sbagliato a Empoli, ultima
tappa prima delle nazionali.
straordinaria tripletta contro
la Lituania. Vlahovic,
DANILO
ILO

LOCA
LOCATELLI
RAB
RABIOT

CHIESA
IESAA
è stato un tempo, Immobile, invece, è fermo al inizialmente in panchina, è FAGIOLI
FAGIO
AGIOLI

C’ neanche troppo
lontano (Serie A
2021-22), in cui
timbro nell’amaro debutto
contro il Lecce.
Tanto allo juventino quanto al
entrato soltanto nel finale,
quando ormai i discorsi erano
chiusi e la partita in archivio.
C
CAMB
CAMBIASO
VLAHOVIC
VLAHOVI
HOVICC

Dusan Vlahovic e Ciro
Immobile hanno lottato per
la corona di re dei bomber.
Alla fine l’ha spuntata il
laziale con 27 gol, tre in più
del più giovane serbo fresco
di sbarco in bianconero dopo
aver disputato i primi sei
mesi alla Fiorentina. Domani
DV9 e Ciro-gol si ritrovano
all’Allianz Stadium con in
testa “quota 25/30”. Ossia le
laziale non è andata poi così
meglio nella settimana in giro
per l’Europa con le rispettive
Bomber nazionali. Ciro ha segnato
Dusan Vlahovic, 23, e Ciro Immobile, l’illusorio gol contro la
33: centravanti col vizio del gol GETTY Macedonia del nord, ma poi
ha visto dalla panchina il
Vlahovic Immobile successo dell’Italia contro
2 GOL 1 l’Ucraina. Mentre Dusan, che
1 ASSIST -
con la Serbia vanta medie
realizzative migliori di quelle
5 TIRI 4 con la Juventus (con la
Tutti motivi che si aggiungono
alla voglia di trascinare
Juventus e Lazio nel primo
incrocio pericoloso post sosta.
La sfida di domani pomeriggio
(ore 15) non sarà soltanto
“Vlahovic contro Immobile”,
ma il duello a distanza tra i
due centravanti potrebbe
rivelarsi quello più
determinante.

  
   

Juve-Lazio, si de
GOL, STRAPPI E TATTICA
LE MOSSE DI ALLEGRI E SARRI
di Stefano Cieri, Filippo Cornacchia, Marco Guidi

LE ALI Macedonia del Nord e Ucraina aprile. È stato il gol del

è stato il laziale a giocare, ma lo
Chiesa-Zaccagni juventino è dovuto tornare a
Torino a causa di un infortunio.
È riuscito però a recuperare in
Volate e magie tempo per il match di domani,
che lo vedrà dunque tra i
in chiave azzurra protagonisti. Oltre a ribadire la
propria candidatura a titolare
della Nazionale, l’attaccante
na sfida nella sfida bianconero cercherà anche di
Accelerazioni
Sfida a scatti tra Federico Chiesa, 25
anni, e Mattia Zaccagni, 28 LAPRESSE
definitivo 2-1 dopo il botta e
risposta tra Milinkovic e Rabiot
nel primo tempo. Zaccagni
sogna un altro gol anche per
cancellare le polemiche
innescate ieri dal suo
procuratore Mario Giuffrida,
che ha lanciato l’allarme sul
mancato rinnovo del contratto
del giocatore che scade nel

U con in palio la maglia

azzurra. Federico
Chiesa e Mattia
Zaccagni hanno un motivo in
più per prevalere l’uno
sull’altro nella sfida di domani
pomeriggio allo Stadium. Nella
nuova Nazionale di Spalletti si
contendono infatti il posto di
attaccante di sinistra. Nel
doppio impegno con
segnare il suo primo gol da
juventino alla Lazio. Contro la
squadra biancoceleste è andato
in gol solo una volta e con la
maglia della Fiorentina. Anche
Zaccagni insegue però un
doppio primo gol: stagionale (è
ancora a secco, mentre Chiesa
ha già fatto 2 gol) e allo
Stadium. Alla Juventus ha
segnato all’Olimpico, lo scorso
Chiesa
2 GOL -
Zaccagni 2025. Anche Chiesa, però, ha
una voglia matta di lasciare il
segno. Giocherà da seconda
6 FALLI SUBITI 8
punta accanto a Vlahovic, ma
3 PASSAGGI CHIAVE 5 con la licenza di svariare sulla
fascia, da dove può essere
ancora più letale. Dopo aver
segnato nelle trasferte di Udine
e Empoli, vuole gioire pure
davanti al pubblico di casa.

  
   
 VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
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S P O RT 11
15

DE SCIGLIO AL LAVORO IN CAMPO La Juve, senza infortuni, deve lottare per lo scudetto
● Buone notizie dall’infermeria: Mattia De Sciglio, reduce
dall’intervento ai legamenti del ginocchio, lavora in campo da solo,
e la Lazio, senza Milinkovic, non è allo stesso livello
ma con buona continuità: Allegri lo aspetta per gennaio. Darko Kovacevic Ex attac
attaccante
cante di Juventus e Lazio
La

I PLAY MAKER
P VEDELL
PROVEDEL
PROVED
ROMAGNOLI
ROMAGN
MAGNOLI
HYSAJ
Locatelli-Cataldi
MARUSIC
MARUSI
RUSIC
CASALE
ASALE

CATA
CATALDI
LUISS ALBERTO
AL O

ZACCAGNI
ZACCA
ACCAGNI
La regia parla italiano
Sarri) di Cataldi? L’anno
GUENDOUZI
GUEND
UENDOUZI
IMMOBILE
IMMOB
MOBILE
OBILE scorso, nella partita giocata a
Torino, l’atteggiamento
offensivo della Lazio fu punito
F. ANDERSON
ANDER
NDERSON
in maniera pesante dai
bianconeri che si imposero
per 3-0. Probabile che stavolta
Cervello Sarri chieda a i suoi (e quindi
Duello tattico in mediana tra Manuel soprattutto a Cataldi) di
Locatelli, 25, e Danilo Cataldi, 29 GETTY interpretare il match in
maniera più prudente. Un po’
Locatelli Cataldi come accaduto prima della
84 % PASSAGGI RIUSCITI 92 sosta a Napoli. La Juve è
11 KM A GARA 12 invece chiamata ad un
approccio più convinto
16 RECUPERI 21 rispetto a quello avuto nel
precedente match interno con
e chiavi del il Bologna, nel quale i

L centrocampo affidate bianconeri non sono andati

cide così
a due italiani, con un
terzo italiano pronto a
prendersi la scena. La sfida tra
registi di Juve-Lazio vedrà di
fronte Manuel Locatelli e
Danilo Cataldi. Con Nicolò
Rovella, che fino a poche
settimane fa era in bianconero,
pronto ad alternarsi a Cataldi. Il
oltre il pareggio. E dovrà
essere proprio Locatelli, in
quanto perno del reparto
mediano, a portare la squadra
più su. La missione gli è
riuscita bene in azzurro, ora
tenterà la replica in
bianconero.

  
   

made in Italy al centro del

ID E
LE SF
Bomber a confronto
Dusan Vlahovic, 23 anni e Ciro
Immobile, 33, sono tra gli attaccanti
più prolifici della Serie A. In questo
campionato il serbo ha già segnato 2
gol, l’italiano è invece a quota 1
campo, insomma. Con un
Locatelli rinfrancato dalla bella
prova in Nazionale contro
IL NUMERO
l’Ucraina e un Cataldi che -
79
come già un anno fa - si è
preso il posto da titolare
nonostante le previsioni di
inizio stagione dicessero il
contrario. Il loro duello
indirizzerà quasi certamente Le partite di campionato
l’esito del match dello Stadium. giocate a Torino tra Juventus e
Prevarrà la regia bassa (come Lazio. Il bilancio è di 51 vittorie dei
chiede Allegri) di Locatelli o bianconeri, 19 pareggi e 9 vittorie
quella più alta (come pretende della formazione biancoceleste

I DIFENSORI laziale, invece, è uno degli idoli

dei tifosi perché, oltre che a fare
I leader Danilo bene in campo, è un cuore
biancoceleste a sua volta. Ma se
Danilo e la Juve hanno
e Romagnoli cominciato la nuova stagione
concedendo poco agli avversari
fanno muro (7 punti in classifica, appena
una rete subita in tre gare),
mentre Romagnoli e la Lazio
ifensori e leader. Se non stanno rispettando la
Tackle
Danilo, 32, e Alessio Romagnoli, 28:
anime delle difese Juve e Lazio GETTY
rimasto in panchina per tutti i
180’ dell’Italia contro Curiosità
Macedonia del Nord e Ucraina.
Forse sarà un po’ deluso, ma Sono tre i laziali
potrà tirarsi su pensando con un passato
all’ultima partita giocata con il
suo club, quando fermò la
in bianconero
macchina da gol Osimhen. Ora
gli toccherà un altro bel banco ● Tre ex bianconeri nella
di prova con Vlahovic e Chiesa, Lazio. Due recentissimi,
ma non è che dall’altra parte uno più datato. Sono

D Juventus e Lazio
hanno chiuso la scorsa
Serie A al terzo e
secondo posto per gol subiti,
molto lo devono,
rispettivamente, a Danilo e
Alessio Romagnoli. Il brasiliano,
con l’addio di Leonardo
Bonucci, ha cementato il suo
ruolo in spogliatoio con la
fascia di capitano al braccio; il
tabella di marcia dello scorso
campionato (3 punti e 4 gol al
passivo). Il difensore
3
Danilo Romagnoli
CONTRASTI VINTI 1
Danilo, contro Zaccagni e
Immobile, dormirà sonni
tranquilli. Romagnoli dovrà
Nicolò Rovella, Luca
Pellegrini e Ciro Immobile.
I primi due hanno iniziato
3 FALLI COMMESSI -
bianconero, però, arriverà alla lavorare di reparto, come vuole questa stagione in
sfida dell’Allianz Stadium di 1 TIRI RESPINTI 4 Sarri, per arginare la coppia bianconero per poi essere
domani dopo le fatiche in bianconera, confidando sul fido ceduti alla Lazio. Immobile
nazionale: 175’ giocati con il Casale. Il capitano della Juve, è invece cresciuto nella
Brasile contro Bolivia e Perù e il invece, spera in una mano Juve, ma in bianconero ha
ritorno in tutta fretta per dell’esterno (Cambiaso?) per giocato solo 5 gare
preparare la gara contro la non trovarsi spesso uno contro ufficiali.
Lazio. Romagnoli, invece, è uno con Zaccagni.
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SERIE A
IL TEMA
Napoli in officina
di Salvatore Malfitano
NAPOLI
U
na criticità è fisiologica. Il fatto
che ce ne sia qualcuna in più non
Se parla deve comunque spaventare, con-
il presidente siderando che al Napoli andava
Aurelio De concesso un periodo di rodaggio
Laurentiis, 74 dovuto al cambio di allenatore.
anni, presidente Le prime tre giornate hanno evi-
del Napoli, si è denziato alcuni nodi da scioglie-
espresso re, la sosta ha permesso a Rudi
sull’inizio Garcia di riflettere a lungo sulle
balbettante dei soluzioni. Potendo contare poco
campioni d’Italia sulla rosa al completo, ha avuto il
GETTY tempo di individuare le proble-
matiche ma forse non abbastan-
za per lavorarci. Ecco i quattro
punti di ripartenza.
I nuovi A disposizione del tec-
nico francese ci sono tre volti
nuovi. Tolto Lindstrom, arrivato
alla fine del mercato e a campio-
nato già iniziato, Natan e Cajuste
hanno avuto modo di sostenere
una piccola parte della prepara-
zione estiva. Eppure, nessuno dei
due è apparso pronto. Il brasilia-
no in realtà non ha ancora colle-
zionato un minuto. Garcia lo get-
terà sicuramente nella mischia,
visti i tanti impegni ravvicinati,
intanto ad oggi colui che colma il
vuoto lasciato da Kim resta un
oggetto sconosciuto. L’allenatore
per ora ha schierato Juan Jesus al
suo posto, senza dare molto spa-
zio nemmeno a Ostigard. Cajuste
invece ha avuto un inserimento
G LI
Natan deve ancora esordire, per
Cajuste un debutto da incubo
S P O RT
Se mi piace
il Napoli?
Siamo solo
all’inizio
e c’è molto
da lavorare
LE CHIAVI PER LA SVOLTA
Non ha ancora acceso la luce
I C A M P I O N I
ADL IN PRESSING
E GARCIA STUDIA
LE QUATTRO MOSSE
PER LA RIPARTENZA
del tutto opposto: è partito titola-
re all’esordio stagionale col Frosi-
none, con un primo tempo molto
complesso in cui ha causato an-
che un calcio di rigore. Poiché il
club punta su entrambi, sarà ne-
cessario che facciano propri i
meccanismi di gioco nel minor
tempo possibile.
lanciare i nuovi
La tattica Cambiare la guida
tecnica vuol dire modificare
l’identità della squadra e i princi-
pi tattici. La mano di Garcia si è
vista già in queste prime uscite.
La verticalità ricercata con i lanci,
ad esempio, non è più un’alter-
nativa ma un’opzione da percor-
rere per arrivare con pochi tocchi
nell’area avversaria. Per quanto
gli interpreti siano rimasti essen-
zialmente gli stessi, l’allenatore
A C Q U I ST I
Talento Khvicha Kvaratskhelia,
22 anni, ancora a secco LAPRESSE
1 Inserire i nuovi
Natan e Cajuste
2 Novità da rivedere
C’è poco equilibrio
3 Concretezza
Dominio ma pochi gol
4 Esaltare Kvara
D ’ I TA L I A
Il tecnico ha voluto compiere alcuni accor-
gimenti al modo di stare in cam-
deve ritrovare po che non hanno sortito gli ef-
fetti sperati. Lobotka e Anguissa
equilibrio sono stati inquadrati come i due
mediani e la posizione di Zielin-
e concretezza, ski è stata contestualmente avan-
zata e accentrata. Inoltre, la linea
difensiva ha alzato il baricentro
e rivitalizzare ma senza l’esplosività di Kim è
difficile mantenersi a ridosso del
Kvaratskhelia centrocampo. Il ko con la Lazio
ha dimostrato come la combina-
zione di queste due variazioni
tolga molto equilibrio al Napoli.
Più concretezza Il passo falso
contro i biancocelesti ha solleva-
to dei dubbi, nell’ambiente, sul
lavoro di Garcia. Una visione de-
cisamente pessimistica e le stati-
stiche in tal senso vengono in
L A
Kvara non segna da quasi sei
mesi, ora cerca di riscattarsi
soccorso: il Napoli, secondo la
Lega, è primo nelle conclusioni
tentate (66, 6 in più dell’Inter), Il nuovo
nel possesso palla (34’32” in me- tecnico
dia a partita) e nei calci d’angolo Rudi Garcia, 59
(25). Questi dati, incrociandoli, anni, ha
restituiscono l’immagine di una sostituito
squadra che crea ma che non sa Luciano Spalletti
convertire adeguatamente le oc- sulla panchina
casioni che produce. Anche in del Napoli: si è
questo caso, l’ultima sfida inqua- affidato al
dra perfettamente la situazione: capitano
22 conclusioni, un solo gol. Il Giovanni Di
rammarico, specialmente per le Lorenzo e deve
chance costruite nella fase inizia- inserire la
le, conferma che si deve far me- novità Cajuste
glio. Osimhen è reduce da una
tripletta con la Nigeria e l’allena-
tore ha bisogno che si esprima su
questi livelli per riprendere la
rincorsa al vertice.
Il “vecchio” Kvara Kvara-
tskhelia è stato eletto il miglior
giocatore dello scorso campiona-
to. È un talento in grado di accen-
dere la luce, di compiere la gioca-
ta che cambia la partita. Per que-
sto, è necessario che Garcia riesca
quanto prima a metterlo in con-
dizione di esprimersi al meglio
delle sue possibilità. Qualche
piccolo problema fisico ne ha ri-
dotto l’utilizzo e la brillantezza, le
delusioni con la Georgia avranno
aumentato a dismisura la voglia
di riscatto. Se non dovesse sbloc-
carsi contro il Genoa, saranno
passati sei mesi dal suo ultimo gol
con la maglia del Napoli, che risa-
le al 19 marzo contro il Torino.
Un’astinenza decisamente trop-
po lunga.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 3’08”
S T E L L A

A GENOVA COME A CASA
● Escludendo il Diego Armando Maradona, lo stadio in cui il Napoli ha
ottenuto più successi in Serie A dal suo ritorno nella competizione
(2007-08) è il Luigi Ferraris di Genova (18V, 4N, 8P).
VER S O IL G EN O A
Completato il rientro dei nazionali
Mario Rui per Olivera la novità
● (s.mal.) Tutti a rapporto,
finalmente. Ieri sono rientrati
infatti tutti i calciatori del
Napoli impegnati con le
rispettive nazionali. Rudi
Garcia ha dunque potuto
contare sull’intera rosa, nella
sessione di allenamento
pomeridiana a Castel Volturno.
Soltanto Politano e Gollini, alle
prese con alcuni fastidi, hanno
svolto un lavoro
personalizzato. Il tecnico
francese ha già pronte alcune
novità per la partita di domani
contro il Genoa a Marassi:
Mario Rui potrebbe sostituire a
sinistra sulla linea di difesa
Olivera, uno degli ultimi a
tornare in città, mentre
Lindstrom si candida a
sostituire l’esterno della
Nazionale. Sorride intanto
Giovanni Di Lorenzo, eletto dai
tifosi azzurri miglior giocatore
del mese di agosto grazie ai due
assist col Frosinone e al gol
realizzato contro il Sassuolo
nelle prime due giornate.

  
 
Zielinski è importantissimo. Per lui è tutto risolto,
sono contento perché pesa tanto nel nostro gioco
Rudi Garcia dopo la prima di campionato
I L F U TU R O
ZIELINSKI
QUA LA MANO
Il no all’Arabia è un segnale
Ora Piotr aspetta il club
Dopo il rifiuto
LA GUIDA all’Al Ahli sta
Settembre pieno per riprendere
per il Napoli:
questi i prossimi
il dialogo
impegni per prolungare
il contratto
Domani
Genoa-Napoli
Mercoledì 20
di Salvatore Malfitano
Braga-Napoli
NAPOLI
Sabato 24 iotr Zielinski la sua
P
Bologna-Napoli mano verso il Napoli
l’ha tesa già un mese
Mercoledì 27 fa. L’ha fatto in un
Napoli-Udinese modo particolare,
implicito e assordante allo stesso
Sabato 30 tempo, rifiutando l’offerta del-
Lecce-Napoli l’Al Ahli. Il club saudita gli aveva
proposto un ricchissimo trien-
nale da circa 15 milioni di euro a
stagione, praticamente quasi
quattro volte quello che percepi-
sce attualmente (3,5). Dopo un
lungo periodo di riflessione e di
confronto con la moglie Laura, il
Gazzetta.it giocatore ha deciso di non accet-
Segui sul nostro tare l’oro degli arabi per salva-
sito tutte le
ultime notizie, gli
guardare gli equilibri della sua
famiglia. I guadagni sarebbero
approfondimenti moltiplicati, ma questo non sa-
e i contenuti sul rebbe servito ad assottigliare le
calcio italiano e barriere culturali e linguistiche
internazionale con cui avrebbero dovuto con-
frontarsi.
Mancato incasso Aurelio De
Laurentiis ha aspettato con pa-
zienza la risposta del polacco, un
gesto di riconoscenza nei con-
fronti di chi ha sempre mostrato
rispetto e professionalità. Il pre-
sidente, tra l’altro, ha visto sfu-
mare nel giro di pochi giorni sia
l’incasso di 30 milioni, pronti ad
essere reinvestiti su Gabri Veiga,
sia l’arrivo proprio dello spagno-
lo, che l’Al Ahli ha voluto soffia-
re agli azzurri seducendolo con
  prospettive molto remunerative.
VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
Occhio a...
Lozano ceduto,
Demme è l’altro
che scade nel 2024
● Oltre a Zielinski e dopo
l’addio di Lozano, nella
rosa del Napoli è rimasto
di fatto soltanto Diego
Demme con il contratto in
scadenza nel 2024 e per il
tedesco si è cercata una
soluzione per la cessione
fino all’ultimo. Meret
invece ha un’opzione di
rinnovo fino al 2025.
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
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S P O RT 13
17
Il dialogo tra le parti, dunque,
sta per essere riallacciato dove si
era interrotto. A fine stagione, la
Lazio aveva aperto una trattativa
col Napoli per Zielinski, che Sar-
ri aveva chiesto per rimpiazzare
Milinkovic-Savic. I biancocelesti
avrebbero garantito lo stesso in-
gaggio al giocatore fino al 2026,
mentre De Laurentiis gli ha pro-
posto durata analoga ma con sti-
pendio ribassato a 2,5 milioni. Il
trasferimento non si è verificato
perché Lotito non è stato dispo-
sto ad accontentare la richiesta
di 30 milioni, ma Piotr adesso
sta valutando con attenzione an-
che la possibilità di guadagnare
meno pur di rimanere al centro
di un progetto che lo vede prota-
gonista e in una città che la sua
famiglia ha dimostrato di gradi-
re. Certo gli affari si fanno in
due, ma sul tavolo peserà il fatto
che in futuro potrebbe non esse-
re più necessario presentare una
proposta a Castel Volturno. Se
non sarà formalizzato un rinno-
vo di contratto, il calciatore sarà
infatti libero di accordarsi con
un’altra società dal 1° febbraio.
Polacco Occasione È facile immagi-
in scadenza nare che un’opportunità del ge-
Piotr Zielinski, nere faccia gola a molti. D’al-
29 anni, è al tronde, Zielinski resta un ele-
Napoli mento fondamentale del proget-
dal 2016-17 to tecnico del Napoli e questo ne
ma il suo rafforza lo status. Contro il Ge-
contratto è in noa, prossimo avversario, ha
scadenza a trovato il suo primo gol in Serie
giugno 2024 A - ai tempi vestiva la maglia
GETTY IMAGES dell’Empoli - ed è stato l’ultimo
dei suoi ad andare in rete, nel-
l’ultima partita proprio contro i
biancocelesti. Il destino, a quan-
to pare, si diverte a tessere la
propria trama in modo sempre
più fitto.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 1’59”
14
20 VENERDÌ
V E NE R D Ì 15
1 5 SETTEMBRE
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2 023 LA
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SERIE A
IL TEMA
In prestito Rasmus
Kristensen, 26 anni, è arrivato
in prestito dal Leeds. Il danese
è stato escluso dalla lista Uefa.
In basso: Rick Karsdorp GETTY
Fasce mobili
di Andrea Pugliese
ROMA
voler essere cattivi
A
verrebbe da dire che
di sei possibili solu-
zioni non ce n’è una
che convinca davvero
fino in fondo. A voler essere buo-
ni, invece, si può ribaltare la pro-
spettiva e pensare che la Roma
sugli esterni ha una vasta gamma
di soluzioni, ben tre per ogni fa-
scia. Probabilmente la verità sta
nel mezzo, anche se poi le scelte
fatte finora da José Mourinho in
questo primo scorcio di stagione
ci dicono che di opzioni definiti-
ve non ce n’è ancora l’ombra. Ed
allora domenica chi saranno i
due quinti giallorossi? Kristen-
sen potrebbe tornare a prendersi
la maglia da titolare persa contro
il Milan, mentre dall’altra parte
avanza la candidatura di El Shaa-
rawy, in una gara da vincere a
tutti i costi...
A destra Qui Mourinho ha due
calciatori che quasi si assomi-
gliano per modo di giocare e dna,
Kristensen e Karsdorp. Ed un
terzo, Celik, che è molto più di-
fensore degli altri due, ma che
spesso e volentieri incasella pre-
stazioni sconfortanti (l’ultima
contro il Milan, quando è partito
titolare combinandone un po’ di
tutti i colori). Il problema ad ini-
zio stagione sembrava essere sta-
to risolto con l’arrivo del danese
Kristensen, che però nelle due
partite contro Salernitana e Vero-
na è sembrato quasi un alieno ca-
lato all’improvviso da Marte:
Le scelte
Zalewski ha avuto
un problema,
Spinazzola è stato
“bocciato” da
Spalletti in azzurro
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KRISTENSENN
(KARSDORP-CE
(KARSDORP-CELIK)
LIK)
Roma con sei esterni
ma nessuno convince
E sale El Shaarawy...
Contro l’Empoli torna titolare Kristensen
Stephan può diventare la sorpresa
smarrito, spaesato, come se non
sapesse neanche cosa fare. Tanto
da venire puntualmente sostitui-
to in entrambe le circostanze,
perdendo poi la maglia da titola-
re proprio contro il Milan. Solo
che Celik è difficile da riproporre
e Karsdorp teoricamente è un
giocatore di cui la Roma si sareb-
be disfatta volentieri anche nel-
l’ultima sessione di mercato,
quella estiva. Insomma, il danese
potrebbe tornare ad avere una
chance, dopo la partita giocata in
nazionale contro la Finlandia
(ma da terzino destro, in una di-
fesa a 4). Chance che stavolta do-
vrà però essere bravo a cogliere e
sfruttare a dovere.
A sinistra Dall’altra parte, in-
vece, i due che solitamente si
contendono il posto potrebbero
riposare entrambi. Zalewski vie-
LUKAKU
DYBALA
Occhio a...
Pellegrini è fuori
Il capitano lavora
per la sfida di Coppa
● Nonostante stia facendo
di tutto per cercare il
recupero dopo il problema
agli adduttori, in vista della
sfida di domenica contro
l’Empoli, lo staff medico ha
deciso di non rischiare.
Lorenzo Pellegrini, perciò,
sta lavorando per essere
quasi al top in Europa
League. Giovedì prossimo,
infatti, la Roma comincia la
sua avventura nelle coppe
europee in trasferta, cioè a
Tiraspol, in Moldavia.
L’avversario sarà lo
Sheriff. infine, c’è qualche
chance in più di vedere
Mancini contro la squadra
toscana. Dopo l’infortunio
in azzurro, il difensore
prova a essere a
disposizione.
ne infatti dalla gestione di un af-
faticamento muscolare all’ad-
duttore della coscia sinistra; Spi-
nazzola è stato invece in naziona-
le, ma Spalletti lo ha spedito in
tribuna in entrambi le circostan-
ze (preferendogli Dimarco e Bi-
raghi), sintomo anche di uno sta-
to di forma non eccezionale. In
più Zalewski soffre spesso il mi-
smatch a livello fisico, con gli al-
lenatori avversari che vanno a
giocare da quella parte, soprat-
tutto se hanno attaccanti fisici
(un po’ come succedeva con Flo-
renzi). E allora magari Mou po-
trebbe decidere anche di lanciare
a sorpresa El Shaarawy, pure per
aumentare il peso offensivo della
manovra, seppur anche il Farao-
ne non sia un gigante e anche lui
non è stato benissimo, dovendo
gestire delle problematiche fisi-
che. Lui, però, gode di grandissi-
EL SHAARAWY
(SPINAZZOLA-ZALEWSKI)
LA-ZALEWSK
DYBALA LUKAKU
ma stima da parte di Mou, che sa
che ci può contare sempre, in
qualsiasi ruolo. Del resto, anche
nella scorsa stagione gli ha fatto
fare l’esterno a tuttafascia, a volte
anche il terzino, soprattutto in
quelle partite in cui si è trattato di
difendere o di mettersi a 4 per
portare a casa il risultato.
Pregi e difetti Il vero proble-
ma è che gli esterni della Roma
non sembrano fatti per fare i
quinti. Spinazzola potrebbe an-
che, ma non ha più la brillantez-
za dei momenti migliori. Celik è
invece un difensore puro, mentre
Zalewski un trequartista adattato
al ruolo. Kristensen e Karsdorp,
invece, sono due portati ad anda-
re, a spingere, ma con una quali-
tà sempre rivedibile. Basti pensa-
re, ad esempio, che contro il Mi-
lan dagli esterni sono arrivati 11
cross, ma nessuno andato a buon
fine. Insomma, se c’è un proble-
ma da risolvere è proprio quello
di accompagnare bene la fase of-
fensiva, servendo a dovere le
punte, soprattutto ora che si ha a
disposizione un terminale offen-
sivo del calibro (e del peso) di
Lukaku. Di buono c’è invece che
quasi tutti hanno corsa e che nel-
l’uno contro uno gente come
Spinazzola ed El Shaarawy (ma
volendo anche Zalewski) hanno
le qualità per creare la superiori-
tà numerica. Il che aiuterebbe
eccome a creare maggiori peri-
coli, con l’Empoli ma non solo.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 3’16’’
Le alternative
Celik non convince,
Karsdorp può
sperare. Ma serve
sistemare la mira
e crossare meglio
Il rinnovo
Stephan El Shaarawy,
30 anni. L’esterno sinistro,
spesso impiegato anche
in difesa, lo scorso mese ha
prolungato il contratto fino
al 2025. In basso: Leonardo
Spinazzola reduce dalla
tribuna in Nazionale
GETTY
LA PENSIAMO
COSÌ
di Massimo Cecchini
Tanti nazionali
e mille soluzioni
L’ora degli alibi
deve terminare
l bicchiere mezzo
I pieno, in fondo, sta
nel fatto che
leggendo i nomi a
disposizione di Mourinho,
sembrerebbe di avere a che
fare quasi con un campionato
europeo. Possono piacere o
meno, ma parlando solo di
esterni difensivi, la Roma è in
grado di schierare a destra
Kristensen (16 partite con la
Danimarca), Celik (39 con la
Turchia) e Karsdorp (3 con
l’Olanda); a sinistra invece
Spinazzola (24 con l’Italia) e
Zalewski (12 con la Polonia).
Insomma, una qualità
potenziale da vetrina per la
Serie A. Al netto dei problemi
fisici che stanno falcidiando il
reparto, forse ci deve essere
un “bug” che sta impedendo
agli esterni di rendere al
  meglio. Un tema, però, che
potrebbe valere anche per il
centrocampo – che sulla carta
assomma forza e fantasia – e
per l’attacco (idem). Se
qualcosa si è sbagliato nella
preparazione, grazie alle
rotazioni c’è tempo per
correre ai ripari, ma una cosa
è certa: il tempo degli alibi è
terminato. Al tifo che sogna (e
riempie l’Olimpico) sarebbe
triste dire: avete sbagliato.

  
   

SERIE A
L’INTERVISTA
di Nicola Cecere
MILANO
«S
ì» all’ottimismo, «no» ai pro-
clami. Urbano Cairo invita gli
uomini del Toro ad affrontare il
campionato con un atteggia-
mento equilibrato. «Nello sport
prima si fanno i risultati e poi si
parla dei traguardi raggiunti»,
dice il presidente sollecitato a
commentare le dichiarazioni di
Duvan Zapata, semplicemente
entusiasta di essere approdato al
Toro. Il colombiano ha parlato
apertamente di Europa come ob-
biettivo da centrare e il botta e ri-
sposta con il numero uno grana-
ta, giunto in coda alla presenta-
zione del Festival dello sport di
Trento, parte proprio da questa
ambizione manifestata dal bom-
ber colombiano.
3 Presidente, cosa gli avrà mai
detto per rendere l’attaccante
colombiano tanto euforico?
Nella conferenza di presenta-
zione è stato un ciclone.
«Beh, il fatto che sia venuto mol-
to volentieri naturalmente mi fa
piacere. Però io sarei per tenere
un atteggiamento diverso da
quelli assunti negli ultimi tempi
dai miei giocatori. Mi riferisco al-
le interviste di Vlasic, Rodriguez
«ZITTI E...TORO»
e di Zapata, appunto. Gli obbiet-
tivi non si sbandierano, non se
ne parla, si lavora in silenzio per
raggiungerli. Anche per scara-
manzia...».
3 Insomma, meglio vivere alla
giornata.
«Meglio pensare a una partita
per volta, si deve lavorare con de-
terminazione per ottenere il me-
glio passo dopo passo. Ricordo
che qualche anno fa il mio amico
Percassi a chi gli chiedeva quale
fosse l’obbiettivo dell’Atalanta ri-
spondeva “i 40 punti”. Poi la
squadra ne faceva molti di più,
però l’atteggiamento giusto è
questo».
3 Zapata è la ciliegina su un
mercato estivo che ha visto il
Toro al secondo posto nella clas-
sifica degli investimenti. Prima
c’è solo il Milan: che effetto le fa?
«Ho letto anche io queste analisi
giornalistiche e vedere il nostro
club tra i grandi da un parte mi fa
piacere e dall’altra mi ha fatto ri-
flettere sul fatto che finanziaria-
mente siamo andati al di là della
dimensione del Toro».
3 L’allenatore è nella condizio-
ne di poter adottare anche siste-
mi di gioco diversi da quello
DA L FIL AD E L FI A
Sanabria
vuole esserci
a Salerno
Si ferma Popa
VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 15
19
Zapata
Ha segnato 110
gol in A, inutile
sottolineare
Presidente
le sue qualità dal 2005
Urbano Cairo,
66 anni,
Il calcio italiano presidente
Non si può di Rcs
Mediagroup e
prescindere del Torino. È
dall’equilibrio proprietario del
club granata dal
costi-ricavi settembre del
2005. Sotto la
sua guida la
Spalletti squadra è
Buongiorno e ritornata nelle
coppe europee,
Ricci azzurri? raggiungendo gli
Sono bravi, ottavi di finale
dell’Europa
ma decide il c.t. League nella
stagione 2014-15
avremmo potuto fare meglio sul
piano del risultato. Però penso
IL MESSAGGIO DI CAIRO:
che Spalletti possa ripetere l’im-
presa di Mancini, che ci ha rega-
lato momenti straordinari».
3 Il Mancio stava lanciando due
«NON DISTURBIAMO JURIC granata, Buongiorno e Ricci, ri-
masti fuori dalle prime convo-
cazioni di Spalletti.
«Hanno dimostrato qualità, ma
E UN PASSO ALLA VOLTA»
l’allenatore è sovrano».
3 Il Toro Primavera torna a gio-
care nella cintura cittadina.
«Avevo assunto questo impe-
gno, l’ho mantenuto. Noi stiamo
prestando molta attenzione al
abituale: con Zapata, ci può es-
sere il doppio centravanti.
«Gli obiettivi «Occorre rendere sostenibile il
sistema. Se non c’è equilibrio tra
settore giovanile. Credo che al
nostro calcio servirebbe avere in
«Zapata ha fatto, credo, 110 gol in
Serie A e queste cifre parlano per
non si sbandierano costi e ricavi sorgono i problemi
per le squadre e per l’intero mo-
campo una presenza più nume-
rosa di giovani in A, bisognereb-
lui, non è il caso di aggiungere
sottolineature sulla sua abilità.
nelle interviste, vimento. Occorre seguire strade
e autostrade perché si possa tor-
be trovare un qualcosa che aiuti i
ragazzi a fare esperienza».
Quanto al tecnico, Juric è bravis-
simo e perciò saprà sempre co-
ma si lavora in silenzio nare ai fasti di una volta».
3 Lunedì c’è il derby granata di
me usare le risorse a disposizio-
ne. Noi lo lasciamo tranquillo,
per raggiungerli» 3 Ha seguito la Nazionale di
Spalletti?
Salerno. Lei è in eccellenti rap-
porti col presidente Iervolino,
un gran lavoratore come lui non «Sì e contro l’Ucraina mi ha sarà in tribuna all’Arechi?
deve mai sentirsi sotto pressione. emozionato, mi sono divertito. «Confermo l’amicizia con Iervo-
C’è un vecchio detto che faccio Spalletti è stato bravissimo a ri- lino. Quanto alla presenza allo
mio: non disturbate il manovra- creare un clima di fiducia nella stadio, ci sto pensando...».
tore». squadra in appena tre giorni. 
  
   
certo, l’Ucraina non appartiene
3 Come vede il futuro del calcio alle grandi d’Europa, è una squa-
nel breve periodo? dra volitiva, non una big. per cui s TEMPO DI LETTURA 2’58”
Il terzo portiere granata, Mihai
Popa, in un contrasto di gioco
nella partitella di allenamento
dei reduci dalle nazionali e
quindi solo domenica si potrà
avere qualche indicazione circa
biglietti dall’osservatorio sulle
manifestazioni sportive. Si
spera in una revoca del divieto
ha riportato la frattura della
parete orbitaria. la prossima
settimana sono previsti nuovi
la squadra che andrà in campo
dal 1’. Di sicuro Sanabria tornerà
a essere una risorsa avendo
di acquisto ai tifosi che vivono
fuori regione. Dice Urbano
Cairo: «L’osservatorio svolge
Gazzetta.it
Sul sito della
Gazzetta tutti gli
aggiornamenti e
accertamenti strumentali per
stabilire una prognosi. Natural-
mente non farà parte della tra-
smaltito a tempo di record il
problema muscolare. Per quan-
to riguarda la partita casalinga
un ruolo delicato di controllo e
prevenzione, non possiamo
che attenerci alle sue decisioni.
i focus sulle
squadre
di Serie A e
sferta di Salerno. Juric prima di
diramare le convocazioni vuole
verificare per bene la condizione
del 24 settembre contro la Ro-
ma, il Toro resta in attesa di nuo-
ve istruzioni sulla vendita dei
Paraguaiano Tonny Sanabria, 27
anni, attaccante, al Torino dal 2021
I tifosi lo capiscono».
ni.ce.

  
   
le interviste
ai protagonisti
16 VENERDÌ 15 SETTEMBRE 2023 LA GAZZETTA DELLO SPORT
SERIE A
IL PERSONAGGIO
Il brasiliano
ha svoltato
e accelera:
«Dobbiamo
indirizzare
la stagione»
di Andrea Elefante
INVIATO A ZINGONIA (BG)
olto sta nel vedere le
M
cose prima. Quando si
pensa, si vive e anche
quando si gioca.
3 Ederson, la scorsa primavera
ci disse: «Io, De Roon e Koop-
meiners possiamo giocare insie-
me». Aveva visto nel futuro?
«Ma no, conosco le mie caratteri-
Gasperini stiche e ho conosciuto le loro. Po-
Il mister mi teva essere facile: De Roon sa
dice spesso: sempre come mettersi bene in
campo, dà sicurezze, equilibri;
«Se ricevi
Koop fa due ruoli, come me».
palla, girati
subito
3 Impressione: ha trovato la sua
e sempre posizione. Movimenti e tempi
verso giusti per coprire e trovare
la porta l’area.
«Questo è il mio gioco: partire da
dietro, arrivare più avanti. L’anno
scorso iniziai facendo il contra-
rio, ma finendo per arretrare for-
se troppo. Ora ho trovato i miei
equilibri».
3 L’anno scorso: 35 partite, un
gol e un assist. Lo sa il suo score
di quest’anno?
Muriel
Occhio «Tre partite, un gol e un assist.
Abbiamo alzato un po’ il livello...
a Luis: vedo
Era quello che cercavo già l’anno
una nuova scorso, ma ora ho capito meglio
positività, cosa vuole l’allenatore, conosco
quando di più i compagni: ho più fiducia
si allena
e quando
di ricevere la palla dove serve, di
essere capito meglio quando ci
parla parliamo in partita».
3 Una cosa in cui deve ancora
migliorare. E un suo difetto se-
condo Gasperini?
«Quando arrivo vicino all’area,
scegliere meglio l’ultima giocata.
Il mister mi dice spesso: “Se ricevi
palla, girati subito e sempre verso
la porta”. A volte faccio ancora il
contrario».
3 Ha lavorato per due settimane
a Zingonia: stava già bene, ora
starà benissimo?
«Mi sono allenato su forza, po-
tenza, resistenza e con più tempo
per recuperare. Ora, giocando
ogni tre giorni, di tempo per re-
cuperare ce ne sarà poco».
3 Atalanta-Monza, gara quasi
perfetta: alla Dea invece può
aver fatto male la sosta?
EDERSON
«Prima la Fiorentina
poi la mia Europa:
Atalanta, è l’ora»
«Ha detto bene, quasi perfetta:
palla sempre a noi, e andavamo
fortissimo. Preferisco pensare
così: è una partita che possiamo
tenerci lì, per guardarla sempre.
Quello è il livello di partenza: da
lì si può ancora crescere».
3 Scamacca e De Ketelaere se li
aspettava così?
«Charles ha qualità sopra la me-
dia e ora anche fiducia. Di Sca-
macca mi impressionano certe
L ’ I N TE R V I S TA
SocialClub
Ed e la figlia Esther
● Ederson non usa i social
compulsivamente, ma ama
postare ogni tanto. È sposato
con Myckaela e la coppia ha
una figlia di quasi tre anni,
Esther, qui nella foto con il
papà. Che sul suo account
Instagram ha scritto: «Un po’
di tempo con la mia principessa
V EN ER D Ì 1 5 S ETTEM BR E 2023 L A G A Z Z ETTA D EL LO S P O RT
O
USIV
ESCL
Un brasiliano
“bergamasco”
Ederson, 24 anni, 2a
stagione all’Atalanta
Il brasiliano ama
vivere a Bergamo
GETTY
finte e la velocità nel calciare. Ma
occhio a Muriel: vedo qualcosa in
più, la positività di quando si al-
lena e quando parla».
3 Domenica c’è la Fiorentina.
«Partita tosta, come sempre con-
tro di loro. Ma può cambiare il
nostro inizio di stagione: una be-
ne, una male, una bene. Due be-
ne di fila, per forza».
3 E poi giovedì la prima partita
21
Occhio a...
Spalletti a Zingonia
Confronto con Gasp
anche su Scamacca
Visita quasi a sorpresa CDK
ieri pomeriggio a Zingonia: Charles
il c.t. della Nazionale, ha qualità
Luciano Spalletti, dopo sopra
essersi sentito con Gian la media
Piero Gasperini ha fatto e adesso
un blitz al “Bortolotti” ha trovato
(foto atalanta.it) . Dopo
anche
Italia-Ucraina, Spalletti
fiducia
aveva annunciato ulteriori
e sempre più frequenti
contatti con gli allenatori
di club. E ieri è facile che,
oltre che di Scalvini, si sia
parlato di Scamacca...
europea della sua carriera.
«Se ci penso, mi sento felice: non Scamacca
hanno tutti questa fortuna, sta Di Gianluca
per succedere quello che avevo fanno
immaginato».
impressione
certe finte
3 Aveva scelto la Dea anche per
giocare in Europa, no? e anche
la velocità
«Vero, perché mi volevano anche
che ha
altre squadre. E’ stato il nostro
obiettivo di tutta la scorsa stagio- nel calciare
ne, ma senza dichiararlo: così bi-
sogna fare, lavorare in silenzio».
3 Se il Brasile chiama Joelinton,
non è ora di chiamare anche
Ederson?
«Cosa posso dire? Solo che sono
giovane, che devo impegnarmi. E
che sarebbe una cosa che mi da-
rebbe ancora più felicità. Oggi mi
sento più felice rispetto ai miei
primi tempi all’Atalanta, ma si
può essere sempre più felici di
quanto si è».
3 La scorsa primavera alla sua
stagione aveva dato fra il sette e
mezzo e l’otto. Adesso?
«Adesso otto pieno. Dunque c’è
spazio per migliorare. Ma prima
di alzare il livello, devo mantene-
re questo: “Sono arrivato qui, de-
vo stare qui”».

  
   
s TEMPO DI LETTURA 2’36”

SERIE A
IL CASO
Dia è un mistero
di Roberto Guerriero
SALERNO
l ritorno di Boulaye
I
Dia resta un mistero
con la Salernitana
che aspetta sperando
che la vicenda possa
sbloccarsi in tempi rapidi. Il cal-
ciatore senegalese è ancora in
Francia, al fianco della moglie e
insieme ai suoi familiari. A Sa-
lerno lo aspettano, il d.s. Mor-
gan De Sanctis è in costante
contatto con l’entourage del gio-
catore che, attraverso i suoi
agenti, ha ribadito ancora una
volta i “problemi personali-fa-
miliari”, gli stessi che lunedì
scorso aveva comunicato per
motivare il cambio del pro-
gramma di viaggio e posticipare
così ad altra data il suo ritorno in
Italia tra il disappunto dei diri-
genti e dell’allenatore.
Visite Il club campano spera
nel rientro dell’attaccante a Sa-
lerno entro il fine settimana an-
che per sottoporlo alle visite
mediche che erano già state
programmate a inizio settimana
per valutare l’entità dell’infor-
tunio subito dall’atleta durante
un allenamento con la Naziona-
le, in Senegal. Per ora la Salerni-
tana non può fare altro con la
speranza che la vicenda Dia non
si trasformi in un vero e proprio
caso, considerando l’importan-
za per la squadra del giocatore, a
segno sedici volte nella scorsa
stagione e un gol in questo tor-
neo. Un intervento del presi-
Festa al Maradona
L’esultanza
di Boulaye Dia dopo la rete
realizzata al Maradona contro
il Napoli. Gol del pareggio,
all’84’, che rinviò di quattro
giorni la conquista dello
scudetto dei partenopei AFP
La Salernitana
aspetta la punta
ferma in Francia
Sousa nei guai
dente Danilo Iervolino, che la
scorsa settimana ha annunciato
di volerlo incontrare per chiari-
re ogni cosa, potrebbe contribu-
ire a risolvere eventuali proble-
mi. Fino a gennaio ci sono molte
partite da giocare e per Sousa
averlo a disposizione è fonda-
mentale. Solo dopo un confron-
to con Dia si potranno decidere
altre strategie legate anche a una
sua eventuale cessione a genna-
io anche se Dia sarà impegnato
nella Coppa d’Africa. Per ora la
Salernitana non prende in con-
siderazione il mercato degli
svincolati.
Multa Lunedì scorso a Dia è
stata notificata una multa di cir-
ca trentamila euro (il 15% del
suo stipendio mensile) per non
aver rispettato il regolamento
interno. A sorpresa Dia non era
stato convocato per la trasferta
di Lecce perché per la Salernita-
na “non era emotivamente
pronto come gli altri compagni
di squadra”. Tutto questo era ac-
caduto nelle ore immediata-
VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
Problemi mente successive alla chiusura
del mercato dopo il mancato
familiari oppure trasferimento del calciatore al
Wolverhampton. La Salernitana
c’entra il no al
aveva cestinato la proposta degli
inglesi (prestito gratuito con ri-
Wolverhampton scatto fissato a diciotto milioni)
di Iervolino? dopo aver investito quasi quat-
tordici milioni per prendere Dia
Il presidente dal Villareal. A luglio l’attaccan-
te poteva essere ingaggiato eser-
vuole un incontro citando la clausola rescissoria
fissata a venticinque milioni ma
nessuna società si era fatta
avanti, ora per la Salernitana la
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 2173
valutazione è di quaranta milio-
ni.
Le scelte L’indisponibilità del-
l’attaccante si ripercuote inevi-
tabilmente sulle scelte di Sousa.
Tra tre giorni c’è il Torino, tra
una settimana il Frosinone e le
due partite in programma al-
l’Arechi rappresentano la gran-
de occasione per conquistare la
prima vittoria dopo i due pareg-
gi ottenuti nelle prime tre gior-
nate. Ma l’indisponibilità di Dia
potrebbe anche durare più a
lungo. Tempi certi non ce ne so-
no, proprio per questo la Saler-
nitana aveva già programmato
nuovi esami strumentali per ca-
pire i reali tempi di recupero.
Per il momento Sousa non sem-
bra intenzionato a cambiare
modulo, lunedì prossimo po-
trebbe giocare il norvegese
Botheim, al suo secondo cam-
pionato con la Salernitana ma
con tante prestazioni anonime e
un solo gol realizzato nella sua
esperienza italiana. L’alternativa
è rappresentata dal nigeriano
Ikwuemesi, arrivato nei giorni
conclusivi del mercato e fin qui
utilizzato solo nei minuti finali
della partita contro il Lecce. Ci
sarebbe anche un’altra ipotesi
ed è quella legata all’impiego da
“falso nueve” del capoverdiano
Jovane Cabral che, però, deve fa-
re i conti con qualche acciacco
fisico.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 2’53”
IDENTIKIT
Boulaye
Dia
NATO A OYONNAX (FRANCIA)
IL 16 NOVEMBRE 1996
RUOLO CENTRAVANTI
ALTEZZA PESO
180 cm 75 kg
● Cresce e esordisce nello
Jura Sud, ma nel 2018 sale in
Ligue 1 grazie allo Stade
Reims. Dopo tre campionati
approda in Spagna, al
Villareal, quindi, nel 2022
arriva in Italia con la
Salernitana e stupisce tutti
con 16 reti nel suo primo
campionato in Serie A.
STAGIONE SQUADRA P G
2017-2018 JURA SUD 21 15
2018-2021 STADE REIMS 78 24
2021-2022 VILLAREAL 25 5
2022-OGGI SALERNITANA 35 17
18
24 VENERDÌ
V E NE R D Ì 15
1 5 SETTEMBRE
S E TT E M B R E 2023
2 023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z E T TA DELLO
D E L LO SPORT
S P O RT

SERIE A IL BLOG

3 LA SFIDA AI CAMPIONI D’ITALIA

Gud licenza d’attacco
Gila libera l’islandese
per innescare Retegui fase iniziale del campionato, so-
no infatti quasi pronti. Ma, so- Dal 4-3-2-1
GENOA prattutto, Malinovskyi ha sfrut-
tato la mancata convocazione in
nazionale per entrare sempre 1
più negli schemi del Gila e regi- MARTINEZ
strare il suo motore, anche sul 20 13 5 22
piano atletico. Una situazione SABELLI BANI DRAGUSIN VASQUEZ
che permetterà al tecnico di 8 47 32
puntare forte sulla duttilità del- STROOTMAN BADELJ FRENDRUP
l’islandese, riprendendo un po’ 40 11
MALINOVSKYI GUDMUNDSSON
quello che era stato il canovaccio
del campionato scorso. 9
Contro il Napoli
I NUMERI l’idea del tecnico Libertà (quasi) totale In-
RETEGUI

è di sfruttare le doti somma, si parte da un 4-3-2-1,

11
Le reti
realizzate da
offensive di Albert,
cambiando per lui
il sistema di gioco
ma con Gudmundsson guasta-
tore libero di andare a supporta-
re Retegui sulla linea degli attac-
canti. Non è un caso, del resto,
che Gud sia stato sin qui il gioca-
al 4-3-1-2
1
MARTINEZ
Minori pericoli L’idea di un
modulo che offra più incisività a
avvio di stagione sono impres-
sionanti per possesso palla, re-
Albert tore del Genoa che ha partecipa- 20 13 5 22 Retegui, grazie appunto al gioco cuperi offensivi, solidità del re- Freccia
Gudmundsson to in campionato a più conclu- SABELLI BANI DRAGUSIN VASQUEZ di Gudmundsson, aveva già tro- parto arretrato (solo quattro rossoblù
di Filippo Grimaldi
nella stagione sioni (ben nove), a riprova della 32 47 8 vato applicazione pratica nella conclusioni subìte nello spec- Albert
GENOVA FRENDRUP BADELJ STROOTMAN
passata (una in sua centralità negli schemi ros- parte finale del campionato chio) e, soprattutto, tiri tentati Gudmundsson,
più di Coda): arometro sul bello soblù. Il motivo di questa meta- 40 scorso, quando l’allenatore ave- verso la porta avversaria: ben 26 anni,

B
l’islandese è stabile, nel senso che morfosi tattica nasce dal fatto MALINOVSKYI va abiurato il suo consueto 3-5-2 66. Le invenzioni, di Gudmun- in azione contro
stato il la pausa del campio- che sin qui Retegui, prototipo 9 11 passando al 3-4-1-2 a Frosinone dsson, uno dei re dei dribbling il laziale Felipe
RETEGUI GUDMUNDSSON
capocannoniere nato ha permesso a perfetto del centravanti, ha lavo- (con Gudmundsson e Yalcin ter- in questo campionato (9: meglio Anderson,
del Genoa Gilardino di studiare rato molto anche al servizio del- GDS minali offensivi) e, in casa con il di lui, a quota dieci, hanno fatto nella vittoriosa
con attenzione le strategie adat- la squadra, ma Gilardino non Bari, scegliendo il 4-3-1-2, con solo Leao e Almqvist), possono trasferta

3
I gol
segnati
te in vista della sfida di domani
sera a Marassi contro i campioni
d’Italia, che vedrà Gudmunds-
son sempre più al centro del
progetto tattico rossoblù. Men-
da Mateo tre, e pure questa è una buona
Retegui con il notizia, l’infermeria si sta vuo-
Grifone da tando. Messias e Vogliacco, gli
quando è unici assenti illustri in questa
vuole che l’italo-argentino sot-
tragga energie ai suoi compiti di
goleador. E un Gudmundsson,
appunto, con licenza di offende-
re, può aiutarlo. Non è un caso
l’islandese prima alle spalle del-
le punte (come accadrà domani
con Malinovskyi al suo posto) e
poi più avanzato con Coda. Qui
la finalità è duplice: non solo au-
far saltare il banco. Al resto do-
vrà pensare Retegui, con Mali-
novskyi chiamato come al solito
a cucire il gioco fra centrocampo
e attacco.
del Genoa
all’Olimpico
giocata il 27
agosto scorso
AFP
che l’islandese, capocannoniere mentare il potenziale offensivo 
  
   
genoano in B con undici reti, sia del Genoa, ma contestualmente
stato uno dei genoani più richie- limitare la forza dell’attacco di
sti nell’ultimo mercato. Garcia, i cui numeri in questo s TEMPO DI LETTURA 2’11”

approdato al
Genoa: due in
coppa Italia con
il Modena, uno
in campionato
3 LUCI E OMBRE 3 I PILASTRI
all’Olimpico,
decisivo per il
successo del
Ikoné in dubbio Hien e Ngonge
Genoa contro la
Lazio
per l’Atalanta per correre
9
I dribbling
di Gudmundsson
Ma Nico alle stelle e c’è Cruz in più
in campionato gli accertamenti strumentali è parlato tanto ma con le offerte
dopo 4 gare: hanno evidenziato una lesione vere che sono arrivate alla fine»,
meglio di lui solo
Leao e Almqvist FIORENTINA tra il primo e il secondo grado
del muscolo retto femorale della
coscia sinistra. Per guardare il
VERONA il commento di Sean Sogliano,
diesse del Verona, intervenuto in
conferenza stampa nella sede di
bicchiere mezzo pieno, un guaio via Olanda.
serio ma meno del previsto per il
colombiano (si temeva uno Equilibrio La chiusura della
strappo), con tempi di recupero sessione estiva ha visto l’Hellas
di circa un mese. Meno certezze far segnare il “più” nei conti, con
invece sula condizione di Jona- un attivo di 4.1 milioni. Una sfor-
than Ikoné, che soffre dei postu- biciata al monte ingaggi, alcune
mi della botta all’anca rimediata cessioni (Sulemana al Cagliari,
Il francese è fuori nell’amichevole a Newcastle il 5
Baroni ritrova Tameze al Torino) e, in entrata,
da inizio agosto, agosto e che non gli ancora ha il difensore, conteso una politica incentrata sui presti-
Gonzalez è tornato permesso di mettere piede in sul mercato, e si ti, suddivisi tra diritti e obblighi
campo in questa nuova stagione. di riscatto. In questo modo, il Ve-
ancora più carico Il francese alterna il lavoro per- affida alla punta in rona è riuscito a mantenere un
dalla nazionale. sonalizzato con alcune sessioni forma. Recuperano equilibrio, per quanto non siano
in gruppo. L’altro ieri si era do- colo guidata dal Comune di Ba- stati completati tutti i trasferi-
Mina out un mese vuto fermare anzitempo, e meno gno a Ripoli ha dato esito favore-
Saponara e Lazetic menti di chi non rientra nei piani
possibilità ci sono di una sua vole alla fattibilità del progetto Calvario tecnici (Gunter, Hrustic e Kal-
convocazione per la sfida contro del Viola Park. Adesso, si legge in Jonathan lon): «C’erano delle situazioni
di Giulio Saetta di Matteo Fontana
Gasperini, gara in cui la squadra una nota, si attendono la chiusu- Ikoné che andavano gestite diversa-
VERONA
n occhio all’inferme- è chiamata a rispondere al pe- ra del procedimento di sanatoria 25 anni, cerca il mente, ma non da noi, bensì dal

U
ria e l’altro al campo. sante 4-0 subito al Meazza con- del Genio civile e i risultati dei dribbling nella Hellas riparte, dopo la loro entourage. Non voglio fare

Così Vincenzo Italia-
no sta trascorrendo la
settimana che porta,
alla ripresa del campionato dopo
la sosta, verso la delicata sfida
contro l’Atalanta in programma
al Franchi domenica alle 18. Dal-
lo staff medico viola ieri è arriva-
to il responso sull’infortunio oc-
corso al nuovo centrale di difesa
Yerry Mina con la sua nazionale:
tro l’Inter prima della sosta. Ma
c’è anche un Nico Gonzalez che
è ritornato galvanizzato dal gol
segnato con l’Argentina martedì,
sebbene con quasi 150 minuti
nelle gambe considerando la ga-
ra contro l’Ecuador di sabato
scorso.
Viola Park ok Intanto la
Commissione pubblico spetta-
collaudi delle opere di urbaniz-
zazione effettuati dai progettisti
della Fiorentina prima della
conclusione finale dell’iter per
l’agibilità, che arriverà dopo il
sopralluogo della Commissione
del 28 settembre.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 1’33’’
L’
sfida amichevole sosta per le gare delle polemica, perché le cose le ho
con la Stella nazionali (lunedì c’è il dette in faccia», le parole di So-
Rossa. In questa Bologna al Bentego- gliano. L’ultimo innesto è stato
stagione l’ala di), dai nuovi arrivi e quello di Juan Manuel Cruz, pre-
viola non ha dai giocatori che, richiesti sul so da svincolato dal Banfield.
ancora esordito mercato, sono restati in gialloblù. Tutto questo, mentre sono sem-
in match ufficiali Isak Hien – al rientro, dopo il tur- pre insistenti le indiscrezioni che
  EPA no di squalifica scontato col Sas- portano verso il possibile cambio
suolo – e Cyril Ngonge, che ha se- ai vertici societari, con Maurizio
gnato due gol in tre giornate: «Ci Setti che cederebbe le quote di
sono stati due o tre mesi in cui si maggioranza dell’Hellas dopo
 VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 2195

3 IL RINFORZO LA CLASSIFICA
Tocca a Freuler SQUADRE

INTER
PT

9
G
3
PARTITE
V
3
N
0
P
0
RETI
F
8
S
0

Il centrocampo MILAN
JUVENTUS
LECCE
ATALANTA
9
7
7
6
3
3
3
3
3
2
2
2
0
1
1
0
0
0
0
1
8
6
6
6
2
1
3
2

trova il padrone NAPOLI

VERONA
FIORENTINA
BOLOGNA
6
6
4
4
3
3
3
3
2
2
1
1
0
0
1
1
1
1
1
1
6
4
6
3
3
4
7
4
FROSINONE 4 3 1 1 1 3 4
to rimodulato fra nuovi arrivi e TORINO 4 3 1 1 1 2 4
facce note che hanno fatto un LAZIO 3 3 1 0 2 3 4

BOLOGNA passo avanti senza tremare.

Remo cardine È il caso di Mo-

SASSUOLO
GENOA
MONZA
3
3
3
3
3
3
1
1
1
0
0
0
2
2
2
3
2
2
5
5
5
SALERNITANA 2 3 0 2 1 3 5
ro e Aebischer, che in questo av- UDINESE 2 3 0 2 1 1 4
vio di campionato hanno forma- ROMA 1 3 0 1 2 4 6
to la cerniera titolare in mediana CAGLIARI 1 3 0 1 2 1 4
nel 4-2-3-1 di Motta, dopo essere EMPOLI 0 3 0 0 3 0 5
stati reduci da una stagione nella
quale hanno trovato spazio a trat- CHAMPIONS E. LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE
ti (Moro con 26 presenze ma solo
12 da titolare) o in altro ruolo (Ae-
Il regista è stato
fortemente voluto
bischer da esterno destro d’attac-
co). L’uomo chiave arrivato dal
4a GIORNATA
da Motta. Con la mercato è però Remo Freuler, ri- DOMANI
portato in Italia dal dt Sartori che JUVENTUS-LAZIO ore 15
Svizzera ha appena lo conosce benissimo dai tempi INTER-MILAN ore 18
GENOA-NAPOLI ore 20.45
collezionato minuti dell’Atalanta dopo un solo anno DOMENICA
di Premier League, in chiaroscu-
e segnato un gol ro, al Nottingham Forest. Al cen-
CAGLIARI-UDINESE
FROSINONE-SASSUOLO
ore 12.30
ore 15
trocampista elvetico manca un MONZA-LECCE ore 15
po’ di ritmo partita e probabil- FIORENTINA-ATALANTA ore 18
di Luca Aquino ROMA-EMPOLI ore 20.45
mente Motta, ieri premiato a Co- la sosta, a decidere la partita con
BOLOGNA LUNEDÌ
Occhio a... ualità e profondità
verciano con il premio Nereo
Rocco ( dove ha fatto un accenno
il Cagliari era stato Fabbian,
20enne di scuola Inter che ha Esperienza
SALERNITANA-TORINO
VERONA-BOLOGNA
ore 18.30
ore 20.45

Q
della rosa. Su questi anche al suo rinnovo di contratto: confermato la vena realizzativa Remo
due concetti si è basa- «Stiamo dialogando, abbiamo mostrata con la Reggina lo scorso Freuler

Rossoblù in casa dopo 28 giorni

to il mercato estivo
chiesto da Thiago
tempo»), lo inserirà gradual-
mente in squadra anche se in
anno (8 reti in Serie B). Ieri è stato
poi il giorno della presentazione
31 anni, esulta
dopo aver
5a GIORNATA
Oltre 30 mila tifosi al Ferraris Motta per un Bologna che vuole questa sosta internazionale con di Victor Kristiansen, terzino si- messo a segno VENERDÌ 22 SETTEMBRE
essere ambizioso come il suo tec- la Svizzera ha messo tanti minuti nistro danese a sua volta 20enne la rete nella SALERNITANA-FROSINONE ore 18.30
nico e si è dotato delle armi per nel motore, andando anche a se- che con i sardi ha debuttato con sfida valida per LECCE-GENOA ore 20.45
SABATO 23 SETTEMBRE
● La squadra di Gilardino ritrova domani provare a confermare l’ottimo gno nel pareggio 2-2 con il Koso- una prova da migliore in campo: le qualificazioni
MILAN-VERONA ore 15
il suo pubblico a Marassi dopo quasi un campionato scorso. In ogni zona vo. Una volta ritrovata la miglior «Sono contento della mia pre- europee contro SASSUOLO-JUVENTUS ore 18
mese dall’infelice esordio in campionato del campo adesso ci sono alter- condizione sarà lui l’uomo di stazione ma era importante vin- il Kosovo. LAZIO-MONZA ore 20.45
(1-4 con la Viola) del 19 agosto scorso. native di spessore, che creano esperienza e il faro di un centro- cere - ha detto -. Grazie agli inse- La sfida DOMENICA 24 SETTEMBRE
L’attesa per la sfida contro la squadra di competizione per una maglia da campo nel quale potrebbe essere gnamenti di Motta posso diven- è poi terminata EMPOLI-INTER ore 12.30
Garcia è altissima in città, ma si annuncia titolare in allenamento e non fan- dirottato anche Alexis Saele- tare un giocatore di livello assolu- in pareggio (2-2) ATALANTA-CAGLIARI ore 15
UDINESE-FIORENTINA ore 15
molto folta anche la presenza dei no scendere il livello della presta- maekers, altro pezzo da novanta to». AFP
BOLOGNA-NAPOLI ore 18
sostenitori del Napoli. Perciò dopo gli zione al momento dei cambi a arrivato dal mercato e apprezzato 
  
   
TORINO-ROMA ore 20.45
oltre 33 mila spettatori della prima di partita in corso. Ad esempio in un da Motta proprio come jolly che
campionato, domani è atteso il bis. centrocampo che ha perso Do- può agire in più posizioni, non
minguez e Schouten ma si è subi- solo in fascia. Intanto, prima del- s TEMPO DI LETTURA 2’05”
6a GIORNATA
MARTEDÌ 26 SETTEMBRE

3 L’ATTACCANTE JUVENTUS-LECCE ore 20.45

MERCOLEDÌ 27 SETTEMBRE
CAGLIARI-MILAN ore 18.30

Petagna vola alto EMPOLI-SALERNITANA

VERONA-ATALANTA
INTER-SASSUOLO
LAZIO-TORINO
ore 18.30
ore 18.30
ore 20.45
ore 20.45

«L’obiettivo NAPOLI-UDINESE
GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE
FROSINONE-FIORENTINA
MONZA-BOLOGNA
ore 20.45

ore 18.30
ore 18.30

è la Nazionale» GENOA-ROMA

MARCATORI
ore 20.45

della sosta, nella sconfitta per 2-1 5 RETI Martínez (Inter)

dei sardi, e che al Dall’Ara ha ri- 4 RETI Giroud (Milan, 3)

CAGLIARI portato un piccolo problema

undici anni. Argomento, questo,
su cui Sogliano è netto: «Se ci sa-
ranno cambiamenti di proprietà
del Verona ne parlerà il presiden-
te. Non sono di certo io a doverlo
dire. Serve vivere il presente, non
il futuro». Il futuro prossimo è,
muscolare che però non dovreb-
be escluderlo dalla prossima sfi-
da interna, dopodomani, all’Udi-
nese: «Sto bene, per fortuna non
ho riportato nessuna lesione.
Con lo staff medico stiamo lavo-
rando per esserci domenica. Poi
deciderà Ranieri».
Il centravanti; Lotta Un Ranieri che lo ha volu-
to fortemente al Cagliari, tanto
«Nella mia scelta che proprio una chiamata del
tecnico romano ha convinto il
decisivo Ranieri
giocatore al passaggio in rosso-
Il primo traguardo blù: «Mi sono bastati pochi mi-
è la salvezza, poi nuti al telefono: mi ha detto che
voleva un guerriero per lottare
sogno l’azzurro...» per Cagliari e io gli ho detto che
Decisivo sono pronto per questa battaglia.
Cyril Ngonge Anche il mio amico Borriello mi
di Roberto Pinna
23 anni, esulta ha consigliato la società e la città e
CAGLIARI
dopo aver in pochi giorni, infatti, mi sono
realizzato la alvezza, rivalsa e Na- subito ambientato. Per me è stata
che non vedevo l’ora di lasciare
Monza, ma che avevo voglia di
cominciare con il Cagliari. Non
ho mai avuto nulla contro i com-
pagni o contro il dottor Galliani
che per me è come un secondo
padre». L’attaccante ha anche
3 RETI Osimhen (Napoli, 1)
2 RETI Scamacca (Atalanta),
González (Fiorentina), Harroui
(Frosinone, 1), Chiesa, Vlahovic
(Juventus, 1), Krstovic (Lecce),
Pulisic (Milan), Colpani (Monza),
Belotti (Roma), Candreva
(Salernitana), Berardi (Sassuolo, 1),
Ngonge (Verona)
1 RETE De Ketelaere, Ederson,
Zortea (Atalanta), Fabbian, Ferguson,
Zirkzee (Bologna), Luvumbo
(Cagliari), Biraghi, Bonaventura,
Duncan, Mandragora (Fiorentina),
Monterisi (Frosinone), Biraschi,
Retegui (Genoa), Çalhanoglu (1),
Dumfries, Thuram (Inter), Danilo,
Rabiot (Juventus), Immobile,
Kamada, Luis Alberto (Lazio),
Almqvist, Di Francesco, Strefezza (1),
Rafia (Lecce), Hernández, Leao
(Milan), Di Lorenzo, Politano, Zielinski
Centravanti (Napoli), Aouar, Spinazzola (Roma),
Dia (Salernitana), Pinamonti
Andrea
(Sassuolo), Radonjic, Schuurs,
Petagna Zapata (Torino; 1 all’Atalanta),
28 anni, in Samardzic (Udinese), Bonazzoli,
azione con la Duda (Verona)

invece, l’impegno in posticipo
col Bologna, con Marco Baroni
che recupera Lazovic e Saponara.
Nei giorni scorsi è terminata la
campagna abbonamenti: 12.826
le tessere staccate, il 10% in più
rispetto alla passata stagione.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 1’38”
S
rete contro zionale. Andrea Peta-
il Sassuolo. gna, l’attaccante scel-
L’attaccante to dal Cagliari di Clau-
belga è andato dio Ranieri per cen-
a segno anche trare la permanenza in massima
nella sfida serie da neopromossa, ha impo-
contro la Roma stato sul proprio radar quelli che
  ANSA sono gli obiettivi stagionali dopo
l’annata in chiaroscuro al Monza.
Un Petagna che in rossoblù ha
esordito contro il Bologna prima
una scelta importante, voglio specificato come preferirebbe maglia del
prima di tutto la salvezza e poi re- giocare nel Cagliari di Ranieri: Cagliari che
stare qui per tanti anni. Ma il so- «Mi piace agire in un attacco a veste dal 30
gno resta sempre lo stesso: fare due, posso stare insieme a tutti agosto quando
bene per tornare in Nazionale». per caratteristiche. Da Lapadula e è arrivato in
Pavoletti, veri maestri, voglio im- Sardegna in
Polemica Petagna ha chiarito parare l’attacco all’area». prestito dal
anche la polemica con i suoi ex ti- 
  
    Monza LAPRESSE
fosi scaturita dalle sue frasi all’ar-
rivo in Sardegna: «Mi sono RISULTATI E CLASSIFICHE SU
espresso male, non volevo dire s TEMPO DI LETTURA 2’11’’
Gazzetta.it
20
2 VENERDÌ
V E NE R D Ì 15
1 5 SETTEMBRE
S E TT E M B R E 2023
2 023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z E T TA DELLO
D E L LO SPORT
S P O RT

IL TEMA DEL GIORNO

di ALESSANDRO VOCALELLI

FRATTESI POTRÀ ESSERE

IL VERO UOMO CHIAVE
NELL’INTER E IN AZZURRO
a può una riserva - una moltissimo in Premier. Solo che - parole e

M
riserva almeno in questo
momento - essere
potenzialmente l’uomo nuovo
del calcio italiano? La
risposta, parere strettamente
personale, è sì. E il riferimento chiaro è a Davide
Frattesi. Che, al momento come dicevamo, è una
riserva nell’Inter. Nelle prime tre partite è infatti
subentrato in corsa, con Inzaghi che anche
giustamente ha dato spazio e fiducia al trio
Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan. I tre dello
scorso anno, che hanno contributo in maniera
decisiva a portare i nerazzurri in finale di
Champions, ed era perciò logico che potessero
contare su una sorta di corsia preferenziale. Ma
Davide Frattesi è stato - almeno fino a martedì -
una riserva anche in azzurro, con Spalletti che
nella prima partita gli ha preferito Barella e
Tonali come interni; affidandosi a lui - e finendo
per essere pienamente ripagato - poi con
l’Ucraina. Chissà se i due gol gli hanno permesso
di scalare le gerarchie, anche se non sarebbe male
riportare Tonali nel ruolo di centrale (che tra
l’altro si adatta alle sue caratteristiche) con
Frattesi e Barella al fianco. Soluzioni che, non
abbiamo dubbi, si vedranno in futuro.
Già, perché - e qui torniamo alla premessa - è
scritto che Frattesi rappresenti l’uomo del futuro
del calcio italiano. E non perché sia stato al centro
del mercato e delle attenzioni di tutte le squadre -
e di tutti gli allenatori. Non è infatti un mistero
che lo volesse il Milan, che Sarri lo aveva messo al
primo posto assoluto nella lista dei desideri, che ci
ha pensato a lungo la Roma, grazie anche a un
vantaggio contrattuale che prevedeva una quota
a suo favore in caso di cessione. Ma a Frattesi
puntava anche la Juve e il suo profilo interessava
confessioni di Carnevali - proprio il giocatore ha
scelto di restare in Italia, restringendo il campo
delle pretendenti. Insomma, Frattesi è stato il
calciatore più richiesto - e non è poco - da tecnici
con idee completamente diverse. Ma non è solo
per questo, come dicevamo, che ha tutto per
essere l’uomo del futuro.
Frattesi è infatti ormai nell’età giusta - tra una
settimana compirà 24 anni - per poter esprimere
il massimo delle sue potenzialità anche in una big
come l’Inter e in Nazionale. Ma soprattutto ha le
caratteristiche del calciatore moderno, capace di
sposare e di mettere in perfetto equilibrio
dinamismo e qualità. La cosa che più colpisce di
lui è infatti la capacità di fare in velocità quello
che a tanti altri risulta complicato anche a ritmi
molto più bassi. Frattesi è forte fisicamente, ma
lavora con identica disinvoltura con tutti e due i
piedi. Tutto questo gli consente di essere
fondamentale - e con l’Ucraina è stata soltanto
una controprova - anche a ridosso dell’area di
rigore avversaria. Sia di destro che di sinistro ha
una capacità assoluta nel controllo orientato, che
vuol dire prepararsi già al tiro e alla conclusione.
Il tutto condito da una personalità assoluta, che
L’ex del Sassuolo finora gli permette di prendere il massimo anche dai
momenti calcisticamente meno brillanti. A
ha fatto la riserva Frattesi era infatti già capitato nell’estate di un
anno e mezzo fa di essere al centro del mercato e,
con Inzaghi, poi è stato dicono, a un passo dal ritorno alla Roma.
Sembrava tutto fatto e, come è successo a tanti
lanciato da Spalletti: altri calciatori, tutto ciò avrebbe potuto avere una
ha già la personalità e ripercussione sulla ripartenza. Frattesi invece non
si è immalinconito e ha pensato soltanto -
i numeri del vero leader dimostrando professionalità assoluta e carattere -
a disputare un’altra grande stagione. È per questo

al “picotazo”

D
di Luis
Rubiales al
revenge porn
dei canterani
del Real
Madrid. Nelle ultime
settimane sembra che la
IL COMMENTO Spagna passi da uno
scandalo a sfondo sessuale
all’altro. In mezzo mettiamoci
di FILIPPO MARIA RICCI pure il caso Santi Mina, l’ex
giocatore del Celta Vigo

I CASI DI VIOLENZA
condannato nel 2022 a
quattro anni di reclusione per
abuso sessuale: il timore da

SULLE DONNE
parte del giudice che potesse
trovare una squadra all’estero
e quindi evitare l’ingresso in

SE PERDE LA TESTA
carcere in Spagna è stato tra
le cause del suo mancato
approdo alla Sampdoria in
questo mercato. Una
Ex no 1 Luis Rubiales lascia la Federcalcio spagnola dopo lo scandalo del bacio
fondamenta del calcio vicepresidente Uefa. Il tutto
spagnolo, con la sospensione dopo un teatro assurdo,

PURE LO SPORTIVO storiaccia di cui qui in Spagna

si è parlato parecchio.
Mai però quanto il caso
Rubiales, che ha scosso le
temporanea da parte della
Fifa e le successive dimissioni
dell’ormai ex presidente della
grottesco e a tratti volgare,
con l’addio finale di Rubiales
arrivato soltanto per cercare
federcalcio spagnola nonché di proteggere la candidatura

GAZZETTA.IT
La vigilia del derby Inter-Milan
domina la giornata di oggi su
gazzetta.it: seguiremo
l’avvicinamento alla sfida con
approfondimenti e novità sulle
formazioni di Inzaghi e Pioli.
VERSO IL DERBY Ma quella di oggi è anche la
giornata delle prime prove
POI LE DIRETTE libere del GP Singapore di F.1,
DI TENNIS E F.1 che sul nostro sito seguiremo
in tempo reale dal pomeriggio
per non perdere neanche un
minuto di quello che succede
sul circuito cittadino asiatico.
Racconteremo live anche la
sfida Italia-Cile di Coppa Davis,
crocevia fondamentale per le
chance di qualificazione degli
azzurri. Appuntamento poi
con le nostre rubriche del
venerdì: alle 14.30 Fantacorner
in diretta su Twitch, mentre
Stars in Love racconterà
un’altra storia d’amore dei
campioni dello sport.
Nuova sfida Pioli e Inzaghi prima del derby di Champions
 VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 21
3

PORTO FRANCO

di FRANCO ARTURI

LA GRAN RINCORSA
DEL MONDO
AL BASKET USA
ome le stagioni, arrivati l’anno scorso al

(con premesse completamente diverse) che -
come ha fatto fino fino a martedì anche in
azzurro - sicuramente sta vivendo questa attesa
da riserva di lusso nell’Inter con grande
tranquillità. Perché - pur andando magari in
panchina nel derby - anche domani sarà
paradossalmente tra i motivi di maggiore
curiosità. Cosa dovrebbe accadere di più per
considerarlo - come è giusto che sia - l’uomo
nuovo del calcio italiano?

  
 
mediterranea al Mondiale del
2030, Spagna, Portogallo e
Marocco unite. Il progetto ha
subito un danno d’immagine
enorme.
Il filo che unisce il caso
Rubiales con quello dei
quattro canterani del Madrid
fermati è doppio. La prima
lettura è semplice: tanto l’ex
presidente come i quattro
ragazzi dovranno andare a
raccontare la propria verità di
fronte a un giudice. La legge
sulla violenza sessuale nota
qui come «Solo sì è sì» parla
chiaro e non fa sconti. Il
secondo piano della questione
coinvolge la sfera
interpretativa dei protagonisti:
tanto Rubiales come i
madridisti non si sono resi
conto della gravità delle
proprie azioni. Si sono sentiti
forti, in posizione dominante,
convinti di essere intoccabili.
Rubiales ha accusato la
Salto in alto Davide Frattesi, 23 anni, esulta in cielo
dopo aver segnato il primo gol della sua doppietta
al’Ucraina nelle qualificazioni per l’Europeo
 
Spagna di essere vittima del
“falso femminismo”, ha
minacciato querele contro
quattro ministri che l’hanno
accusato di aggressione
sessuale e ai giornalisti che gli
chiedevano spiegazioni sul
bacio rubato a Jenni Hermoso
a Sydney poche ore dopo la
finale del Mondiale femminile
rispondeva con sarcasmo,
insulti e linguaggio scurrile.
Chi lo criticava era un «tonto
del culo», un deficiente. Si
sentiva intoccabile, Luis. Il
calciatore che ha avuto la
storia in discoteca con la
ragazza di 16 anni prima ha
registrato l’atto sessuale senza
consenso, poi le ha promesso
di cancellarlo. E invece ha
mandato la registrazione agli
amici. E questi ad altri amici.
Una presunzione d’impunità
collettiva che spaventa, così
come la totale incapacità da
parte di questi ragazzi di
rendersi conto dell’enorme
danno che stanno
provocando inoltrando il
video per farsi due risate con
gli amici a spese di una
ragazzina.
Rubiales ha 46 anni, i
canterani del Madrid tra i 18 e
i 21. In maniera differente,
hanno tutti abusato di donne
che avevano dato loro fiducia,
o che non si potevano
difendere. Ultimamente sono
sempre di più le denunce da
parte di donne vittime di
aggressioni da parte di
sportivi: solo negli ultimi
giorni ci sono stati i casi del
brasiliano del Manchester
United Antony e del giocatore
Nba Kevin Porter Jr. È come se
lo sport desse alla testa,
impedendo ai protagonisti di
pensare alle gravi
conseguenze dei propri gesti.

  
 
C
non ci sono più numero record di 120, più o
gli americani di meno il 30% delle forze in
una volta nel campo. Ed è una riprova di
basket? L’ultima quanto le dicevo. Fra l’altro è
lezione da loro opinione diffusa fra i più
subita al Mondiale mi competenti che la ricchezza
parrebbe molto indicativa. tecnico-tattica dell’Eurolega,
Aldo Alluccioti massima espressione del
basket fuori dagli Usa, sia
Non affretti troppo. La prima mediamente superiore a quella
risposta al suo quesito va data che si vede nella Nba.
ribaltando la questione: gli Gli abitanti degli Stati Uniti
americani sono più o meno sono quasi 335 milioni e
sempre quelli; è il resto del indiscutibilmente in quel Paese
mondo, Asia e Africa il basket è uno dei tre sport
comprese, che ha fatto passi nazionali, l’unico che si gioca
avanti formidabili negli ultimi su un campo di ridotte
decenni. E così può succedere dimensioni e che ha bisogno
che un Paese che ha all’incirca solo di un playground per
il numero di abitanti della sola accendersi in qualsiasi
Chicago, la Lituania, le suoni sperduta periferia dell’impero.
al “timiuessèi”, come dicono le Dunque, e per fortuna, il flusso
vestali del basket quando dei LeBron e dei Curry non si
parlano della nazionale degli esaurirà mai. Però il basket
Stati Uniti. Altra “abroad” cresce in modo
considerazione: da sempre
l’appeal delle rassegne iridate
per gli americani è molto
meno forte che non delle
Olimpiadi. Controprova: ai
Giochi, nelle loro ultime 12
apparizioni (dal 1972 ad oggi),
gli statunitensi hanno vinto 9
volte; più o meno nello stesso
periodo (in questo caso dal
1974), su 13 partecipazioni ai
Mondiali solo quattro volte è
finita con l’oro. È anche vero,
tuttavia, che le batoste più
recenti sono state ottenute da
rappresentative di giocatori
Nba, sia pure di seconda
fascia, guidate da tecnici top. incredibile. E la vittoria
Nessuno può nemmeno mondiale della Germania Sconfitti
proporre di portare, come pochi giorni fa, un inedito, ne è Il disappunto
accadeva fino agli anni 70, la clamorosa controprova. Là di Paolo
rappresentative di soli dove esisteva il solo Nowitzki, Banchero,
universitari. Che una volta oggi c’è una squadra con 20 anni,
dominavano comunque e oggi almeno quattro o cinque e di Josh Hart
verrebbero sbranati. fenomeni. Il gigante tedesco si (28) alle sue
è risvegliato in pieno e scuote, spalle, durante
Può essere che gli americani, con i suoi pesantissimi passi, la sfida di
che hanno inventato il basket, altri territori che non siano semifinale
soffrano della stessa sindrome quelli abituali del calcio. persa dagli
degli inglesi nel calcio fino a Anche il volley se ne sta Stati Uniti con
una settantina d’anni fa, accorgendo. Giureremmo che la Germania
quella di ritenersi superiori a presto gli inglesi seguiranno a (poi campione)
prescindere. Certamente ne ruota. E l’Italia? Alla luce di al Mondiale
sono vittime gli apologeti in queste considerazioni l’ottavo di Manila
servizio permanente, quelli che posto al Mondiale contiene
guai a toccarmi la Nba, profondi valori e significati.
l’inerzia e le nuove tendenze. Sarebbe bello non fermarsi
Ma coloro che realmente qui. Se ci sono riusciti i
gestiscono il basket oltre tedeschi, partendo da quasi
Atlantico non sono per niente zero, possiamo farcela anche
stupidi. E infatti negli ultimi noi, che abbiamo tradizioni
anni hanno imbarcato nella più antiche.
Lega pro un numero crescente 
  
   
  di non statunitensi, che sono

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22
30 VENERDÌ
V E NE R D Ì 15
1 5 SETTEMBRE
S E TT E M B R E 2023
2 023 LA
L A GAZZETTA
GazzaMondo
Un Real a luci rosse
Quattro “canterani”
sotto indagine
per un video porno
Le immagini di un rapporto con una
minorenne diffuse senza consenso
di Filippo Maria Ricci
CORRISPONDENTE DA MADRID
na serata di giugno in
U
discoteca a Gran Ca-
naria, due ragazzi si
conoscono, si piac-
ciono, si baciano,
fanno sesso. Lei è di li e ha 16 an-
ni, lui qualcosa in più, è maggio-
renne. E riprende l’atto sessuale
col telefono. Il sesso è consen-
ziente, la registrazione no. Lei
chiede a lui di cancellare il vi-
deo, lui acconsente. Ma sta men-
tendo. Il video resta nel suo tele-
fono, e poi inizia a girare. È lui
che lo passa agli amici su What-
sApp. Il video gira di telefono in
telefono, e alla fine sbarca anche
a Gran Canaria. Nel cellulare di
un amico di lei. Che l’avvisa. La
ragazza parla con la mamma
che decide di andare a sporgere
denuncia contro l’autore del vi-
deo presso la Guardia Civil. Che
si muove rapidamente: ieri le
forze dell’ordine si sono presen-
tate a Valdebebas, centro tecnico
del Real Madrid, per operare 4
fermi.
Revenge porn L’incontro tra i
due ragazzi all’Amadores Beach
Club, Puerto Rico de Gran Ca-
naria, è avvenuto in giugno, la
madre della ragazza ha sporto
denuncia il 6 settembre una vol-
ta venuta a conoscenza di quan-
to era successo. Ieri, 8 giorni do-
po, la Guardia Civil a Valdebebas
ha prelevato 4 canterani del Ma-
drid. Che sono stati fermati e in-
terrogati in merito all’accusa di
Gli altri casi bollenti
Dani Alves, Robinho, Antony: stelle alla sbarra per stupro
I tre brasiliani, oltre a Mancini e a
Greenwood, perseguiti dalla giustizia
per violenza sessuale. Il caso Portanova
di Furio Zara
el più spregevole de-
D
gli atti - la violenza
sessuale - si sono
macchiati anche
svariati calciatori.
Dalla cronaca sportiva alla cro-
naca nera, tra condanne e po-
lemiche, processati prima dal-
l’opinione pubblica e poi dai
giudici. Sono ricchi, famosi, si
credono impuniti. Dani Alves è
in galera accusato di stupro. È
stato rinviato a giudizio, rischia
G A Z Z E T TA DELLO
D E L LO SPORT
S P O RT
diffusione illecita di immagini,
reato comunemente conosciuto
come “revenge porn”, letteral-
mente vendetta pornografica.
Anche se qui il ragazzo non ave-
va nulla di cui vendicarsi, voleva
solo farsi bello con gli amici. E i
suoi amici con altri amici, in
una catena infame. La notizia
dei fermi attuati alla Ciudad De-
portiva del Real Madrid è stata
data in anteprima da «El Confi-
dencial», quotidiano online
spagnolo, e poi ripresa subito da
Occhio a...
Il “revenge porn”
prevede carcere
fino a sei anni
● Nel nostro ordinamento
Il “revenge porn” è un
reato che punisce la
diffusione di immagini o
video sessualmente
espliciti, destinati a
rimanere privati, senza il
consenso delle persone
rappresentate. Il reato,
introdotto dal Codice
Rosso, è stato varato il 19
luglio 2019 ed è
disciplinato dall’articolo
612 ter del Codice Penale.
Le pene vanno da 1 a 6 anni
di reclusione e da 5 mila a
15 mila euro di multa.
dieci anni di carcere. Il conna-
zionale Robinho, ex Milan, è sta-
to condannato dal Ministero del-
la Giustizia brasiliana a nove an-
ni per uno stupro avvenuto in un
locale milanese nel 2013, duran-
te una festa organizzata da Ro-
naldinho. È stata chiesta l’estra-
dizione, se torna in Italia verrà
incarcerato : il suo è diventato un
caso diplomatico. Era ad una fe-
sta anche Amantino Mancini, ex
di Roma, Inter e Milan: per lui
due anni e otto mesi di reclusio-
ne. In Inghilterra la questione è
diversi altri media.
Il comunicato Al «Confi-
dencial» il Madrid non aveva ri-
lasciato dichiarazioni, ma di
fronte al diffondersi della cosa
dalla Casa Blanca hanno emesso
un comunicato di tre righe: «Il
Real Madrid comunica che è ve-
nuto a conoscenza del fatto che
un giocatore del Castilla e tre
giocatori del Real Madrid C sono
stati chiamati a deporre di fron-
te alla Guardia Civil in merito a
una denuncia per supposta dif-
fusione di un video privato via
WhatsApp. Una volta che il club
avrà ottenuto una conoscenza
dettagliata dei fatti adotterà le
misure opportune».
Tra i 18 e i 21 anni Il Castilla
è il “filial” del Madrid, la seconda
squadra guidata da Raul, ultimo
scalino prima della gloria blan-
ca. Il “C” rappresenta il terzo li-
vello. L’identità dei 4 canterani
interrogati non è stata rivelata,
ma secondo «El Confidencial»
il ragazzo che ha girato il video
appartiene al Real Madrid C,
mentre secondo l’agenzia Euro-
pa Press uno dei quattro è origi-
nario di Gran Canaria. I quattro
giocatori fermati ieri hanno tra i
18 e i 21 anni, e gli inquirenti
stanno cercando di capire se ci
sono altri amici coinvolti nella
diffusione del video, che come
detto ha fatto un bel giro.
Liberi, per ora Gli uomini
della Guardia Civil hanno se-
questrato i cellulari dei quattro
Fantasista Robinho, 39 anni,
brasiliano ex Real, City e Milan AFP
City: Walker rinnova fino al 2026
● Dopo essere stato ad un passo dalla cessione al Bayern
Monaco Kyle Walker (nella foto), 33 anni, rinnova il suo
contratto con il Manchester City fino al 30 giugno 2026. Ad
annunciarlo è la società del City Football Group con un video
pubblicato sui social.
LE TAPPE
Giugno
Una minorenne e
un maggiorenne
consumano un
rapporto
sessuale. Il
ragazzo lo
La “Citta sportiva” del Real Madrid a Valdebebas riprende e poi
Qui si allena sia la prima squadra che le giovanili AP invia il video
Settembre
La madre di lei
accusati, per controllarne il Le pene previste La Spagna denuncia alla
contenuto e cercare di tracciare ha modificato da poco il codice
la diffusione del video rubato al- penale in tema di violenza ses-
polizia il fatto.
Risultano
le Canarie, in modo da identifi- suale, approvando la legge co- coinvolti tre
care eventuali complici nell’atto nosciuta universalmente come calciatori delle
di “revenge porn”. Secondo ‘Solo si è si’. “Per chi diffonda, ri- giovanili del Real
quanto rivelato da «El País», i veli o passi a terzi senza autoriz- Madrid e uno del
calciatori zazione qual- Castilla.
hanno am- siasi immagi- Ieri
messo di aver ne la cui diffu- Il club ha diffuso
avuto il video Le pene previste s i o n e un comunicato in
sul proprio te- La polizia indaga: i danneggi gra- cui si dice
lefono ma di vemente l’in- pronta a
averlo poi 4 rischiano fino a timità perso- prendere
c a n c e l l a t o. tre mesi. Il club: nale altrui” provvedimenti
Magari però l’Articolo 197
dopo averlo «Pronti a prendere
prevede una
sparato in gi- provvedimenti» pena da uno a
ro. Una volta 4 anni per la
Gazzetta.it raccolte le dichiarazioni dei registrazione del video, che au-
Segui sempre gli quattro canterani del Madrid il menta a una forbice 3-5 anni in
aggiornamenti magistrato madrileno li ha ri- caso di diffusione. Per chi invece
sul Real Madrid messi in libertà mantenendoli ridistribuisce le immagini rice-
e le principali però sul registro degli indagati vute la pena oscilla tra uno e 3
squadre di in attesa che vengano chiamati a anni..
calcio sul nostro dichiarare dal tribunale di San 
  
   
sito Bartolomé de Tirajana a Las Pal-
continuamente mas, Gran Canaria, che si occu-
aggiornato però del caso. s
TEMPO DI LETTURA 3’28”
di grande e drammatica attuali- rin, Merci, Visentin e Odescu).
tà. Da Mason Greenwood fino ad Nonostante la condanna, con-
Antony, entrambi in forza al tinuano a giocare: la Figc si è
Manchester United, sono i ra- sfilata, evitando una presa di
gazzi a macchiarsi della colpa posizione decisa e che segni di
più ignobile. I club però comin- fatto una svolta. Ma sempre più
ciano a muoversi, l’indifferenza l’opinione pubblica si indigna e
non è più un’opzione plausibile, l’infamia della violenza diventa
per i due giocatori è infatti scat- una voce nel curriculum del
tata la sospensione da parte dei calciatore. Lo spagnolo Santi
Red Devils. Mina poche settimane fa dove-
va trasferirsi in Italia, alla Sam-
Nel guado C’è una giustizia pdoria, ma quando è emersa
penale e una sportiva, e in quel una condanna per stupro risa-
guado che separa questi due am- lente al 2017 gli è stato ritirato il
biti si ritrovano oggi i calciatori passaporto, rischia l‘arresto.
condannati in primo grado per Oltre la questione tecnica, ce
violenza di gruppo come Mano- n’è una morale. E certe volte
Terzino Dani Alves, 40 anni, lo Portanova e i cinque della Vir- pesa anche di più.
brasiliano ex Barça, Psg e Juve GETTY tus Verona (Cesarotto, Manda- 
  
   

Anticipi: stasera in campo il Bayern
● Oggi un anticipo della quinta giornata in Liga: alle 21 (diretta
Dazn) Rayo Vallecano-Deportivo-Alaves, riparte il campionato
anche in Germania con i campioni in carica del Bayern
che affrontano il Bayer-Leverkusen (ore 20,30 Sky),
le squadre in testa a punteggio pieno con 9 punti.
L’ER E D E D I B LA N C
GROSSO
Riparte da Lione
Da giocatore vinse
tra mille difficoltà
Il tecnico abruzzese ritorna in Francia
ncia
herki
Punti fermi: Lacazette, Tolisso e Cherki
di Alessandro Grandesso
PARIGI
U
na ventata di nuove idee, con
l’idea di riprendere subito quota
in classifica. È questa la missione
per Fabio Grosso, neo allenatore
del Lione. È lui il prescelto del
proprietario americano John
Textor che ha esonerato Laurent
Blanc dopo un avvio di stagione
catastrofico: ultimo dopo 4 gare,
con 3 sconfitte e un punto strap-
pato al Nizza di Francesco Farioli,
l’altro italiano di Ligue 1 che sta-
sera sfida il Psg di Donnarumma
e Ndour. Ma senza Verratti, cedu-
to all’Al Arabi in Qatar, presente
però al Parco dei Principi per il
saluto ai tifosi dopo 11 anni da pa-
rigino. Mentre Grosso, preferito a
Gattuso, domenica guarderà dal-
la tribuna la gara con il Le Havre.
Schiaffi Dopo aver portato in A
il Frosinone, Grosso arriva in una
città che conosce bene, per fir-
mare un biennale. Da giocatore
dal 2007 ci passò due stagioni.
Scelta coraggiosa per un terzino
che l’estate prima aveva regalato
un Mondiale all’Italia negandolo
proprio alla Francia. L’azzurro fu
inizialmente accolto con gli onori
del rango, ma poi non gli fu ri-
sparmiato nulla, dalle critiche fe-
roci, ai voti drastici in pagella del-
l’Equipe, e persino un «italiano
di m...» urlatogli dall’allenatore
dello Strasburgo, Jean-Marc Fur-
lan, di origini venete. Grosso per-
se la pazienza solo una volta, fa-
cendosi espellere per aver rifilato
uno schiaffo ad un giocatore del
Caen e alla fine si laureò campio-
ne di Francia. Fu il settimo e ulti-
mo titolo per il Lione.
Crisi Nel 2009, Grosso salì di
grado passando alla Juventus, do-
ve ha iniziato il percorso di alle-
natore dalle giovanili. Per il Lione
iniziò un lungo declino, nono-
stante il nuovo stadio di proprietà
e qualche sporadico risveglio:
l’ultimo trofeo risale al 2012, la
Supercoppa. La scorsa stagione, il
Lione non è riuscito neppure ad
entrare in zona Conference Lea-
gue, nonostante il primo posto
del girone di ritorno, frutto del
buon lavoro di Blanc, subentrato
in autunno al deludente Peter
Bosz. La classifica odierna rispec-
chia però una crisi profonda di
un club destabilizzato da un
cambio di proprietà anticipato a
maggio, con baruffe milionarie
I L R I C O R D O
Nel 2006 a Berlino
ha portato l’Italia
sul tetto mondiale
● Fabio Grosso (nella foto
GETTY il
secondo in alto da
destra) e i campioni del
mondo 2006. Nella foto,
insieme a Grosso ci sono in
alto (da sinistra): Gigi Buffon
(oggi capo delegazione Italia),
ayern Monaco
y), entrambe
Marco Materazzi (Hall of Fame
Inter), Luca Toni
(commentatore Dazn) e
Francesco Totti. In basso (da
sinistra): Rino Gattuso
(allenatore), Andrea Pirlo
(allenatore Sampdoria), Mauro
Camoranesi (allenatore
Floriana, Malta), Fabio
Cannavaro (allenatore),
Gianluca Zambrotta (gestisce
centro sportivo a Como) e
Simone Perrotta (settore
scolastico Figc).
VENERDÌ
V 115
EN ER D Ì 15 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
22023 LA
Verratti saluta i tifos
tifosi al Parco dei Principi
● Da ieri ufficialmente un giocatore
gio
Verratti oggi saluterà club e tifosi
ti in occasione di Psg-Nizza,
p
gara valida per la Ligue 1 e in programma
annunciato il tecnico dei parigini,
parig
conferenza stampa
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 23
31
dell’Al Arabi, Marco
alle 21. Lo ha
Luis Enrique, in
Chi è
Fabio
Grosso
L’ex difensore è nato a Roma il 28
novembre 1977 da una famiglia
originaria di San Giovanni Lipioni,
nel Chietino, ma cresciuto a
Pescara, è sposato con Jessica
Repetto (figlia di Giorgio, dirigente
calcistico ed ex giocatore), dalla
quale ha avuto due figli. Ha vestito
la maglia di Renato Curi, Chieti,
Perugia, Palermo, Inter, Lione e
Juventus, giocando anche 48
partite in Nazionale. ha vinto 8
trofei, fra cui il Mondiale. Da
allenatore ha guidato Bari, Verona,
Brescia, Sion e Frosinone, con cui
quest’anno è stato promosso in
Serie A
tra nuovo ed ex proprietario.
Quest’estate infatti Jean-Michel
Aulas ha reclamato da Textor 14,5
milioni, facendo bloccare i conti
correnti della società, già moni-
torata dai controllori della Lega. Il
Lione ha affrontato il mercato
con un rigido tetto agli ingaggi e
limiti di spesa, e così ha dovuto
cedere i pezzi più pregiati, come
l’esterno 20enne Barcola, passato
al Psg per 50 milioni, e il coetaneo
difensore centrale Lukeba, anda-
to al Lipsia per 30 milioni. In tut-
to, il club ha venduto per circa
130 milioni, investendone meno
di 20 per rinforzarsi.
Talenti Per questo Blanc si era
lamentato ad agosto, accelerando
volontariamente la rottura con il
proprietario americano che non
l’aveva scelto. Textor in questi
giorni aveva ponderato prima la
candidatura di Gattuso, ma poi
ha puntato tutto su Grosso che
arriva a Lione con il suo staff. La
missione non è semplice, ma la
rosa a disposizione rimane di li-
vello. Servirà però gestire i leader
Lacazette e Tolisso, rientrati la
scorsa stagione dopo le lunghe
esperienze tra Premier e Bunde-
sliga, e poi sfruttare l’estro del ta-
lentuoso Cherki, consolidando i
giovani mediani Lepenant e
Caqueret, facendo leva sul cam-
pione del mondo argentino Ta-
gliafico. Il tutto con un occhio di
riguardo per i numerosi talentini
dell’accademia, una delle più ri-
nomate di Francia. Il debutto in
panchina è previsto per il 23 set-
tembre a Brest.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 2’47’’
Occhio a...
E Farioli a Nizza
ha una difesa top
Oggi la sfida al Psg
● In attesa di Grosso,
Farioli continua il cammino
in Ligue 1. Dopo 4 giornate,
tre pareggi e una prima
vittoria con lo Strasburgo,
il suo Nizza occupa l’ottavo
posto, ma con la miglior
difesa e sprazzi di buon
calcio. Stasera c’è l’esame
Psg, avanti di due punti. La
settimana prossima, il
tecnico deciderà se
confermare Sirigu per ora
in prova.
24
32 VENERDÌ
V E NE R D Ì 15
1 5 SETTEMBRE
S E TT E M B R E 2023
2 023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z E T TA DELLO
D E L LO SPORT
S P O RT

LA KERMESSE DAL 12 AL 15 OTTOBRE

IL 6° FESTIVAL DELLO SPORT

QUANTE STELLE A TRENT0

SI SVELERÀ IL NUOVO GIRO
NOVITÀ VILLAGGIO ACTIVE
Cairo: «I numeri dell’evento esaltano lo sport italiano»
o»
Malagò: «Scommessa vinta, ormai è patrimonio di tutti» tti»
»

La Grande
Bellezza
Parata di stelle
Da sinistra Boris Becker, 55 anni; Zlatan Ibrahimovic, 41; Andriy Shevchenko, 46; Ronaldinho, 43; Roberto Baggio, 566 anni AFP/MARIANI/IPP/ANSA

di Andrea Buongiovanni
Che numeri «Tornare a Tren-
to – dice Urbano Cairo, presiden-
MILANO
te e a.d. di Rcs MediaGroup – è
sempre una festa. L’appunta-

“L
a grande bellezza” sconfina dal
mondo del cinema e approda in
quello dell’agonismo. Merito del
6° Festival dello Sport, griffato
Gazzetta e Trentino Marketing, in
programma a Trento da giovedì
Epico 12 a domenica 15 ottobre. Ieri, a
Il manifesto della Milano, in Sala Buzzati ne sono
sesta edizione stati svelati il palinsesto e i prota-
del Festival, gonisti: la “bellezza” si prean-
realizzato da nuncia stordente. In calendario
Riccardo più di 100 eventi (gratuiti, fino a
Guasco completamento dei posti) e cen-
tinaia di ospiti, anche internazio-
nali. Mai così prestigiosi.
D A L 2 0 1 8
Nelle edizioni in presenza
mento, con sfilate di campioni
del presente e del passato di tutte
le discipline, è imperdibile: la cit-
tà è bellissima, accogliente e, con
le sue location, è fatta apposta per
ospitare un evento del genere. Il
titolo di questa edizione, poi, è
evocativo. I numeri parlano da
soli: lo scorso anno abbiamo avu-
to 300 ospiti, 50.000 spettatori in
presenza e 20 milioni collegati in
streaming da tutto il mondo. Tali
cifre, senza considerare l’edizio-
ne del 2020, digitale per via della
pandemia, hanno portato il tota-
le della storia del Festival, suddi-
visa in quattro anni, a circa
200.000 spettatori, 1300 cam-
pioni e 600 eventi. Sono numeri
che esaltano lo sport italiano e
non solo». Cairo stesso sarà pro-
tagonista di alcuni incontri, com-
preso “L’arte di vincere”. Insieme
a lui, nell’occasione, non a caso,
ci sarà Sofia Goggia. «È un’enor-
me campionessa - sottolinea - ha tuffo di Gigi Buffon sul palco del
fatto cose mirabolanti. Come non
ricordare il recupero da un infor-
P R O G R A M M A R I C C H I S S I M O
teatro di Trento...». Occhio a...
tunio in tempi record prima del- Sinergie Il Festival, simbolica-
l’Olimpiade di Pechino? È un Tornano i cortili d’autore mente, darà il via a una stagione
simbolo di tenacia, di forza, di vo-
glia di arrivare. Pure io ho voglia
E tanti libri in piazza Duomo assai significativa, che si conclu-
derà coi Giochi di Parigi 2024. «A Istituzioni e aziende
di vincere... Spero ne scaturisca ● Sport è anche racconto, storie di uomini e Tokyo – ricorda Giovanni Malagò, brand partner
un confronto divertente». Inevi- delle loro imprese. A Trento, così, anche presidente del Coni - chiudem-
tabile chiedergli una “classifica” quest’anno torneranno firme del giornalismo e mo con 40 medaglie. Ora le ulti-
dell’edizione 2023
dei tanti eventi delle scorse edi- scrittori noti impegnati in veri e propri reading. me proiezioni, stilate sulla base
zioni. «Se devo citarne alcuni - Aldo Cazzullo racconterà di celebri coppie di dei risultati dei Mondiali dell’ul- ● Al fianco del Festival,
ammette - indico quello con “La campioni “quasi amici” (da Coppi e Bartali a timo anno, ce ne attribuiscono aziende e istituzioni hanno
squadra” di Coppa Davis che Mazzola e Rivera). Beppe Severgnini dedicherà quattro in più. Se il sistema spor- scelto di essere brand
trionfò in Cile nel 1976, con Pa- il suo intervento “ai centravanti dell’Inter come tivo italiano funziona è anche partner contribuendo
natta, Barazzutti, Bertolucci, e categoria filosofica”, mentre Enrico Brizzi grazie a sinergie e complicità. attivamente al palinsesto.
quello del Triplete dell’Inter, parlerà di Enzo Ferrari e il “torinista” Aldo Quella col Festival, scommessa Partner Istituzionale:
quello del Milan di Sacchi e quelli Grasso ripercorrerà la vicenda ormai epica di vinta, è consolidata. È un valore Poste Italiane. Main
con Marcell Jacobs. Poi ricordo il Gigi Meroni. Scrittori alle prese col racconto aggiunto per tutto il nostro mon- Partner: Audi e Gruppo
sportivo, ma anche un ricco bookstore in do, capace di mettere insieme at- Cassa Centrale. Premium
Piazza Duomo in cui andranno in scena le leti, tecnici e dirigenti». Malagò, Partner: Brembo e
presentazioni dei libri più recenti scritti in in Sala Buzzati, dialoga col diret- UnipolSai. Sustainability
prima persona dai protagonisti dello sport o da
firme note del giornalismo. Attesi al bookstore il
tore de La Gazzetta, Stefano Bari-
gelli: «Noi li chiamiamo – dice in
Partner: Ecopneus.
Partner: Aprilia, Anas,

registrati 200.000 c.t. della nazionale di volley Fefè De Giorgi con

“Egoisti di squadra”, Gigi Datome con “Il gigante
spettatori per 1300 del campetto”, Josè Altafini o lo scalatore
paralimpico Andrea Lanfri. Ma anche Cristiano
Militello, noto ai telespettatori di Striscia la
campioni e 600 eventi notizia con “Giulietta è ‘na zoccola FOREVER”.
riferimento ai tanti ospiti di grido
– e loro vengono. È la forza del
Felicetti, La Sportiva,
McFIT, Rovagnati, Vanini.
nostro giornale. Incontrare tanti
campioni, anche del calcio, in
contesti diversi da quelli tradizio-
Scientific Partner: Gruppo
San Donato. Official
Apparel: Erreà. Official
nali, tra confronti di idee e di
punti di vista, non è scontato».
Sneaker: SUN68
 VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 25
33

P R OT A GONI S T I

Papin, Pogacar, il mito Powell

E il basket porta super Iguodala

1 2
NTO
L' E V E

3 4

5 6

C H E P A S S E R E L L A

Insieme per il Festival

Da sinistra, Gianni Valenti,
vicedirettore vicario de La
Gazzetta dello Sport e direttore
scientifico del Festival; Paolo
I CAMPIONI
Bellino, a.d. di Rcs Sport; Cristina
Colnago. Per gli appassionati di

Baggio guida
Fantoni, giornalista di La7; Stefano
motori ci sarà da sbizzarrirsi: due
Barigelli, direttore de La Gazzetta
campioni di Formula 1 come Jac- 1. Jean-Pierre
dello Sport; Roberto Failoni,
ques Villeneuve e David Coul- Papin, 59 anni,
assessore allo Sport della
thard, l’esperienza di Stefano Do- Pallone d’oro

i Palloni d’oro
Provincia di Trento; Urbano Cairo,
menicali e di Luca Cordero di nel 1991
presidente di Rcs MediaGroup;
Jury Chechi, olimpionico della
ginnastica; Salvatore Panetta,
OSPITI Montezemolo, assi delle due ruo-
te come Andrea Dovizioso, Tony
2. Mike Powell,
primatista
Cairoli, Carl Fogarty. Un talk sarà mondiale del

E le medaglie
assessore allo Sport del Comune
dedicato alla Ferrari che ha vinto lungo dal 1991
di Trento; Uberto Fornara, a.d. di
la 24 ore di Le Mans, mentre Audi 3. Andre
CairoRcs Media; Ernesto Colnago,
sarà presente con una novità nel Iguodala, 39,
fondatore della Colnago; Angelo
mondo motorsport. quattro volte

di Giochi e ciclo
Di Livio, c.t. della Nazionale Poste
vincitore del
Italiane; Maurizio Rossini, a.d.
di Trentino Marketing
Cinque cerchi Trento abbrac- titolo Nba
cerà tanti altri sport. Per il tennis 4. Tadej
Bomber spiccano Boris Becker, Francesca Pogacar, 24,
Filippo Inzaghi, come farlo funzionare meglio: è Schiavone e Flavia Pennetta, ma due volte primo
di Simone Battaggia
50 anni, 156 gol in programma infatti un dibattito anche un talk con Binaghi, Pie- al Tour
MILANO
in 370 partite in sul calcio italiano con temi im- trangeli e Volandri. Nel basket ci 5. Sofia Goggia,
Gioco di squadra «La nostra il cui padrone di casa sarà Jury Serie A. Nella attesa del piacere è es- portanti come la sostenibilità, la sarà la leggenda Nba Iguodala e 30, olimpionica

provincia – sottolinea Roberto
Failoni, assessore allo Sport e Tu-
rismo della Provincia autonoma
di Trento – è appena stata confer-
mata come la più sportiva d’Italia.
Il Festival dello Sport abbina un
preciso messaggio sportivo a uno
turistico e culturale. Non po-
tremmo essere più orgogliosi».
Tante le novità introdotte da
Gianni Valenti, vicedirettore vi-
cario de La Gazzetta e direttore
scientifico del Festival: «Per la
prima volta – svela – avremo la
presentazione del Giro d’Italia
(edizione numero 107, venerdì 13
alle 18, ndr) e il Village Active, vil-
laggio per il fitness aperto a tutti,
L’ O LI MP I O N I C O
Chechi guiderà l’area
fitness: «Coinvolgeremo
le scuole, sullo sport
Chechi».
Contaminarsi «Ci contami-
neremo più che volentieri» ga-
rantisce Paolo Bellino, ammini-
stratore delegato di Rcs Sport, che
organizza il Giro d’Italia. «Coin-
volgeremo anche le scuole - pro-
mette Chechi -: sullo sport di ba-
se abbiamo tanto da fare». «Il
nostro - riassume Maurizio Ros-
sini, Ceo Trentino Marketing - è
un grande gioco di squadra».
Una Grande Bellezza.

  
 
s TEMPO DI LETTURA 4’02”
L’
scorsa stagione sa stessa il piacere, di-
ha allenato ceva Gotthold Ephra-
la Reggina im Lessig. Ieri, davanti
al video che anticipa-
va gli ospiti più importanti del 6°
Festival dello Sport a Trento, la
sala Buzzati è stata attraversata da
un brusio. Quando poi è uscito il
nome di Roberto Baggio, è partito
l’applauso spontaneo.
Genio Palloni d’oro «La Grande
Andrea Pirlo, 44 Bellezza» sarà il fil rouge del-
anni, 495 partite l’evento, che riempirà sale e piaz-
  giocate in Serie ze con i talk per raccontare gran-
A e 116 presenze di storie di sport. Roberto Baggio,
in Nazionale. quindi. Ma ci saranno altri quat-
Allena la tro palloni d’oro — Karl-Heinz
Sampdoria Rummenigge, Jean-Pierre Papin,
Ronaldinho, Andriy Shevchenko
— e personaggi come Zlatan
Ibrahimovic (con un evento per
celebrare la sua incredibile car-
riera), Giuseppe Marotta, Anto-
nio Conte, Andrea Pirlo, Cesare
Prandelli, Claudio Marchisio e
Andrea Barzagli e Iker Casillas
accompagnato dal presidente
valorizzazione dei giovani e rin-
novo degli stadi, a cui partecipe-
ranno il presidente del Torino Ur-
bano Cairo, quello del Milan Pao-
lo Scaroni e quello della Salerni-
tana Danilo Iervolino, il direttore
generale del Sassuolo Giovanni
Carnevali, il presidente della Lega
di A Lorenzo Casini e Daniele De
Rossi. Al Festival non si parlerà
solo di pallone, ma si giocherà
anche: sabato 14 al Briamasco, la
selezione di Poste Italiane allena-
ta da Angelo Di Livio sfiderà una
selezione di campioni di ieri co-
me Dida, Luca Toni, Massimo
Oddo, Christian Panucci, Ser-
ginho, Gigi Di Biagio e tanti altri.
Ruote Il ciclismo vivrà di un
programma intensissimo. Trento
ospiterà il lancio del Giro d’Italia
2024, maschile e femminile, ma
celebrerà anche l’entrata di Giu-
seppe Saronni e Franco Balma-
mion nella Hall of Fame. Nell’ar-
co dei quattro giorni si racconte-
ranno Tadej Pogacar, Filippo
giganti come Meneghin, Marzo- a PyeongChang
rati, Villalta, Caglieris, Bonamico, 2018
Datome, Mancinelli e Moss; la 6. Federica
pallavolo avrà come protagoniste Brignone, 33,
Paola Egonu e Myriam Silla e la vincitrice della
presidente del Milano Volley Coppa del
Alessandra Marzari; l’atletica Mondo di sci
porterà la leggenda del lungo 2020
Mike Powell e poi Barshim, Ke-
vin Young, Tortu, Iapichino, Cec-
carelli e Fiasconaro. E poi si an-
drà dalle stelle paralimpiche Cai-
roni, Contrafatto, Sabatini e Bar-
laam, fino allo sci, con Federica
Brignone — con l’attore Giorgio
Pasotti —, Marc Girardelli e Sofia
Goggia, che dialogherà col presi-
dente di Rcs MediaGroup Urbano
Cairo. E poi Alice Volpi con Va-
lentina Vezzali ed Elisa Di Franci-
sca con Tommaso Marini, la rit-
mica di Sofia Raffaeli, la boxe di
Patrizio Oliva, il karate di Busà e il
judo di Odette Giuffrida, fino ai
monti di Marcin Tomaszewski e
alle pareti di Stefano Ghisolfi.

  
   

di base c’è tanto da fare» della Liga Tebas. Memorie di pal-

lone, ma anche spazi per capire
Ganna, Peter Sagan e sarà aperta
la mostra sulle bici di Ernesto s TEMPO DI LETTURA 2’31”
3264 VENERDÌ
V E NE R D Ì 15
1 5 SETTEMBRE
S E TT E M B R E 2023
L’AltraCopertina
Italia sei una cos
ITALIA
FRANCIA
ITALIA
25-21, 25-19, 25-23
Michieletto 9, Mosca 4,
Romanò 15, Lavia 13, Galassi 5,
Giannelli 6; Balaso (L), Sbertoli 1,
Rinaldi 1, Sanguinetti. N.e. Scanferla
(L), Bottolo, Russo, Bovolenta.
All.: De Giorgi
FRANCIA
Carle 2, Le Goff 4, Brizard 2,
Louati 3, Chinenyeze 10, Patry
4; Grebennikov (L), Tillie 2, Ngapeth
6, Bultor (L), Clevenot 5, Boyer 6,
Jouffroy. N.e. Toniutti. All.: Giani
ARBITRI Simic (Ser), Vasileiadis
(Gre).
NOTE Spettatori 10.000, incasso
di 430.000 euro. Durata set: 29’, 29’,
33’; tot. 91’. Italia: battute sbagliate 13,
vincenti 5, muri 6, errori 19.
Francia: b.s. 16, v. 6, m. 2, e. 21.
LE PAGELLE
di g.l.p.
ITALIA
8 contro la
8 LAVIA IL MIGLIORE
Tredici punti e
59% in attacco.
Bene in
ricezione. Un
ace e un muro.
È un punto
fermo della
Nazionale
8 ROMANÒ Ancora decisivo: 15
punti e 58% in attacco su 24 palloni
attaccati. Non si può chiedere di più
7 MICHIELETTO Meno incisivo
del solito, ma quell’ace in rimonta nel
terzo set vale la partita
7.5 GIANNELLI Lucido il capitano
smista bene il gioco tenendo tutti i
compagni caldi
7 GALASSI Fa ancora una volta il
suo dovere anche se in attacco non
ha tante occasioni
6.5 MOSCA Sostituire Russo è
un’impresa, ma lui non lo fa
rimpiangere troppo
7 BALASO La solita certezza in
seconda linea anche quando la
Francia tira a tutto fuoco
7 SBERTOLI Entra in battuta nel
primo set ed è devastante. Dopo la
battuta va anche a palleggiare e non
ce n’è per nessuno...
Sv SANGUINETTI Un’apparizione
Sv RINALDI Un ace da sogno
FRANCIA
5,5
6 CHINENYEZE IL MIGLIORE
Il centrale
di Civitanova
è l’ultimo
ad arrendersi.
Chiude anche
con due muri
e 10 punti
personali
5 CARLE Non incide e crolla
in ricezione
6 BRIZARD Qualche lampo
non basta
5.5 LE GOFF Poco spazio
anche in attacco
5.5 LOUATI Regge per un po’
poi Giani lo deve cambiare
5 PATRY Non è la sua serata
5.5 NGAPETH Ci prova
in ogni modo, vanamente
6 BOYER 6 GREBENNIKOV
2 023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z E T TA DELLO
D E L LO SPORT
S P O RT
LA S E MI F I N A LE
3
0
FRANCIA LIQUIDATA
FINALE CON LA POLONIA
PER UN MAGICO BIS
«QUESTI RAGAZZI
SONO STREPITOSI»
Europeo
a Roma: tutto
l’orgoglio del c.t.
De Giorgi dopo
la netta vittoria
squadra di Giani.
Domani la sfida
alle 21 su Rai 1
per ribadire
il titolo del 2021
di Gian Luca Pasini
ROMA
P
rimo ottobre 1978 Ferdinando De
Giorgi è un ragazzino che ha da
poco iniziato a giocare a pallavo-
lo. La sua società organizza un
pullman da Squinzano per anda-
re a vedere i Mondali di Roma. In
mezzo alle migliaia di italiani che
scoprono il volley in quell’occa-
sione c’è anche questo ragazzino
pugliese con i capelli lunghi che
rimane stregato da alzate e
schiacciate. Domani sera alle 21
(Rai 1) quell’ex ragazzino nello
stesso palasport cercherà di ispi-
rare i pallavolisti del domani, gui-
dando l’Italia nella dodicesima fi-
nale dell’Europeo della sua sto-
ria. «Una squadra strepitosa - ha
detto De Giorgi dopo la vittoria -,
una bella partita giocata con
grande intensità. La Polonia è
l’ultimo gradino, ma come sem-
pre pensiamo prima di tutto a noi
stessi». Sarà ancora Italia-Polo-
nia, come un anno fa a Katowice,
quando gli azzurri guidati dall’ex
ragazzino di Squinzano conqui-
starono il Mondiale (il quarto del-
la loro storia con De Giorgi prota-
gonista in tutte e 4 le vittorie). So-
no cambiate tante cose da quel-
l’11 settembre 2022. È cambiata
tanto anche l’Italia che ha fatto fi-
nora una cavalcata senza mac-
chia infilando in questo Europeo
Il migliore Daniele Lavia, 23 anni, schiacciatore di Trento, contro Antoine
Brizard, 29, palleggiatore francese di Piacenza, a fianco la festa azzurra FIPAV
2023 otto vittorie consecutive,
ma ancora di più ha cementato le
sue certezze. È caduta in Nations
League l’Italia in estate ed è tor-
nata a lavorare a testa bassa. Una
squadra che non ha stelle che
brillano per conto loro, ma ha
tanti uomini e ragazzi veri, au-
tentici che hanno un sogno: te-
nere in Italia quell’Europeo che
hanno conquistato due anni fa
ancora in Polonia, battendo la
Slovenia (anche allora furono so-
lo vittorie, per gli azzurri, 9 alla fi-
ne).
I I N O S TR I A V V E R S A R I
Leon, Sliwka C
e che riserve
È la riedizione
del Mondiale
In semifinale la Polonia ha
battuto la Slovenia 3-1. Un anno
fa l’Italia vinse il titolo a casa loro
Scelte le 14 azzurre domani (otto squadre, si qualificano CALENDARIO
per i Giochi le prime 2). Domani, ore 20.45: Italia-Corea del
per il Preolimpico Ieri il ct Davide Mazzanti ha scelto le Sud; 17/9, 20.45: Italia-Slovenia; 19/9,
14 azzurre: Bosio, G. Gennari, Sylla, 14.30: Italia-Thailandia; 20/9, 11.30:
La Nazionale femminile da ieri è a Pietrini, Degradi, Villani. S. Nwakalor, Italia-Colombia; 22/9, 20.45: Italia-
Lodz (Polonia) per la Pool C del Antropova. Lubian, Danesi, Squarcini, Usa; 23/9, 20.45: Italia-Germania;
torneo Preolimpico che scatta L. Nwakalor. Fersino, Parrocchiale. 24/9, 20.30: Polonia-Italia.
Solo vittorie Arrivano in finale
grazie a una partita mostruosa
contro la Francia. Se con l’Olanda
Occhio a... tribuna, per le finali di
questo Europeo domani, se
a Bari, nei quarti, era stata una se- non ci saranno
rata di sofferenza e preghiere. Ieri impedimenti dell’ultimo
sera contro i campioni olimpici è momento. Mattarella nel
stata una cavalcata vittoriosa, con Domani è atteso 2021 aveva ricevuto al
una sola squadra a dominare, an-
anche Mattarella Quirinale entrambe le
che senza il centrale Russo in Nazionali che vinsero
campo (Roberto però era in pan-
amico del volley l’Europeo. E quest’anno ha
china, si muove e domani sera assistito alla finale di
contro il polacchi potrebbe tor- ● Il presidente della Coppa Italia vinta da
nare al centro dello schieramento Repubblica Sergio Piacenza, su Trento, in
azzurro). Ma Leandro Mosca, Mattarella è annunciato in questo stesso palazzo.
uno che c’era anche l’anno scor-
ome un anno fa. Anzi
di più. Qualche gior-
no fa Julio Velasco
aveva predetto questa
finale, asserendo che
potrebbe essere uno scontro ri-
corrente nei prossimi anni
quando c’è da assegnare un oro.
Italia contro Polonia, che ha bat-
tuto la Slovenia 3-1, ma questa
volta lo stadio sarà tutto tricolore.
La squadra allenata da Nikola
Grbic (forse lo straniero con una
militanza più lunga da giocatore giocare Sliwka (inamovibile nel-
in Italia) in estate ha vinto la Na- lo schema polacco) e Fornal.
tions League. Il primo trofeo con La sfida
la nuova nazionale per Wilfredo continua Kurek Anche in questo Euro-
Venero Leon, dopo troppe delu- La Polonia in peo lui e l’opposto Kurak (capita-
sioni. Fra l’altro il bomber di Pe- festa dopo il 3-1 no e stella mediatica della squa-
rugia non era della partita nella alla Slovenia in dra, nonché da anni protagonista
finale mondiale di Katowice un semifinale del campionato giapponese) so-
anno fa contro gli azzurri. Che CEV.EU no finiti spesso in panchina. Il
per altro non si è trovato il posto capitano con più frequenza, so-
riservato in squadra, essendo stituito da Kraczmarek, l’oppo-
che il coach serbo ha spesso fatto sto che ha vinto le ultime 3

IN T V
F. 1 da Singapore
Venezia-Spezia di B
e gli All Blacks
a grande
la 12a finale continentale degli
so al Mondiale, non lo ha fatto
rimpiangere troppo. È vero che la
Nazionale francese allenata dal
recordman di presenze con l’Ita-
lia Andrea Giani era molto lonta-
na dal suo standard ideale e il suo
campione più rappresentativo
Ngapeth (campione anche nella
musica rap, ha prodotto diversi
singoli), non è neppure parente
di quell’Earvin che trascinò la
sua Francia alla conquista del ti-
tolo olimpico a Tokyo, due anni
fa, ma questa Italia non regala
nulla a nessuno. Spinta dalla sua
Champions League di fila con
lo Zaksa (anche Sliwka gioca in
quel club) che troppo spesso è
stato sottovalutato in Italia. An-
che al centro Grbic ha grandi
campioni adesso che è rientrato
Huber che con Kochanowski
costituisce una diga spesso in-
sormontabile. Ma forse la forza
principale della Polonia sta nel-
la profondità della panchina.
Basterebbe ricordare che prati-
camente non gioca mai Bed-
norz - anche lui campione
d’Europa con lo Zaksa oltre che
con un passato a Modena - che
forse sarebbe titolare nell’80%
delle squadre che hanno parte-
cipato all’Europeo o al Mondia-
le dello scorso anno.
g.l.p.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 2’00”
● CALCIO
Al Hilal-Al Ryadh
Campionato saudita
20 SportItalia
Bayern M.-Bayer Leverkusen
Bundesliga
20.30 Sky Sport Uno
Venezia-Spezia
12
Finali europee
Quella di domani sarà
azzurri. La prima nel 1989
gente (10.000 spettatori e 430
mila euro d’incasso), vibra, salta,
schiaccia, mura. Vuole a tutti i co-
sti questa finale che insegue fin
da quando è partita da Bologna
con la prima partita, Italia-Bel-
gio.
10.000 persone È stato un
crescendo continuo di entusia-
smo nei palazzetti e davanti alla
tv, ma anche un crescendo tecni-
co. Basterebbe guardare la partita
di Daniele Lavia (anche lui scu-
dettato con Trento), un ragazzo di
Calabria che non parla molto, ma
da del tu alla pallavolo. Qualche
anno fa, quando uscì dalla junio-
res, in tanti storcevano il naso
guardandolo, non è appariscente
magari, ma gli intenditori dissero
subito che era un campione e
quello ha dimostrato ieri sera da-
vanti all’Italia. Ma quando si dice
che questa Italia non si dimentica
la panchina, quel Riccardo Sber-
toli entrato nel primo set in bat-
tuta e subito decisivo per chiude-
re la prima frazione. Adesso c’è la
partita più difficile contro la
squadra più forte, la Polonia e per
gli strani intrecci del destino que-
sto palasport porta fortuna anche
a Nikola Grbic, che qui ha chiuso
la sua carriera di giocatore nel
Mondiale 2010, conquistando la
medaglia di bronzo proprio ai
danni dell’Italia, quando guidava
la Serbia dal campo. Ma domani
sera sarà un’altra storia per tutti.
Anche per l’Italia...

  
 
s TEMPO DI LETTURA 3’34”
Serie B
20.30 Dazn
Rayo Vallecano-Alaves
Liga
21 Dazn
Palmeiras-Goias
Campionato brasiliano
2.30 SportItalia
LA PENSIAMO
COSÌ
di Francesco Ceniti
Un sestetto
tutto bellezza
Può sfatare
il tabù Giochi
oma non ha fatto la
R stupida ieri sera e
neppure la
Nazionale: finale
europea doveva essere e finale
europea è stata, con la festa
per i diecimila del PalaEur e
di chi (milioni, oggi sapremo)
ha gioito e saltato sul divano
di casa per le schiacciate di
Lavia, Michieletto e Romanò;
per la regia di Giannelli; per le
difese di Balaso; per la
cazzimma messa in campo da
Sbertoli, entrato a “muso
duro” (come cantava il quasi
omonimo Pierangelo) per
sbrogliare un primo set che
avanzava pericolosamente sul
filo dell’equilibrio. Ieri l’Italia
di Fefè De Giorgi è stata
un’orchestra, le ha suonate
alla Francia, campione
olimpica in carica (mica pizza
e fichi), allenata dal nostro
Giani, uno di quelli che ci ha
fatto sognare con la
Generazione dei Fenomeni.
Ma questi azzurri possono
fare altrettanto, stanno
scrivendo la storia anno dopo
anno, successo dopo
successo. La notte buia di
Tokyo (eliminazione ai quarti
contro l’Argentina dai Giochi
2021) è stata in breve tempo
sostituita da un sole
luminosissimo: con l’arrivo in
panchina di De Giorgi sono
arrivati i trionfi all’Europeo
(2021) e poi al Mondiale
(2022). Domani, sempre in
una Roma che non dovrà fare
la stupida e con il presidente
Mattarella tra i tifosi,
andremo a caccia del bis
continentale contro una
fortissima Polonia.
Comunque vada, la Nazionale
ha dimostrato che ha la forza,
la maturità, la classe, la
personalità e la voglia per
alzare la testa e guardare con
fiducia al 2024: a Parigi si
lotterà per il titolo olimpico,
l’unico oro che manca nella
bacheca italiana. La
qualificazione ai Giochi si
potrà centrare già in Brasile
così da avere spazi larghi per
preparare l’appuntamento
più importante. Ma ci sarà
tempo e modo di parlarne.
Adesso godiamoci la
schiacciante vittoria sulla
Francia (tra il pubblico c’era
pure Carmelo Pittera, c.t. del
miracolo azzurro, dell’argento
Mondiale colto nel 1978 nello
stesso palazzetto), presa a
pallate per tre set, resa foglia
al vento (ponentino,
  ovviamente) di Roma.
Insomma, spazzata via da
un’Italia grande bellezza.
● CICLISMO
La Vuelta 19a tappa
14.30 Eurosport
● FORMULA 1
GP Singapore prove libere
11.30 - 15 Sky Sport Uno
● GOLF
Bmw Pga Championship
I L P A L A E U R
10.000 IN FESTA
Il muro di Roma Il PalaEur con 10.000 spettatori per la semifinale dell’Europeo: una festa di colore azzurro FIPAV
Il popolo del volley
trascina gli azzurri
«Daremo il 110%»
Un frullato di emozioni per la serata azzurra
Michieletto guarda avanti: «La partita più bella»
di Valerio PIccioni
ROMA
he Italia, che Palazzo
C
dello Sport, che at-
mosfera, che finale
che ci aspetta! La se-
rata è un frullato di
emozione travolgente con una
lezione degli azzurri ai campio-
ni olimpici della Francia nella
semifinale dell’Europa. «Sarà
perché ti amo» è una delle
canzoni scelte lungo la strada
verso il successo. Pure gli stri-
scioni sono d’accordo e parteci-
pano alla festa. A Simone Gian-
nelli dicono «te se ama», Da-
niele Lavia lo vogliono sposare,
consacrano Ferdinando De
Giorgi con un «6 mitico» inco-
ronandolo come «VIII re di Ro-
ma». Non manca niente per la
festa anche se il finale ci provo-
ca qualche sofferenza quando
sembrava tutto già in banca. Il
pubblico della capitale è la sin-
tesi del giro d’Italia di questa
Nazionale che piace, diverte e
sembra non fermarsi più. Certo
ora c’è la Polonia in finale e al-
lora un po’ di scaramanzia e di
prudenza teniamocela.
Tosta È una notte da diecimila
spettatori e 430mila euro di in-
casso. La collezione di sold out
continua in questo Europeo e
c’è da giurare che domani si ag-
giungerà un’altra perla. L’ulti-
ma, la più preziosa. Quella di
cui già parlano tutti. «Ora ci
aspetta la partita più bella, re-
cuperiamo e poi cerchiamo di
dare il 110 per cento», è il pen-
siero di Alessandro Michieletto.
E Lavia sorride e aggiunge:
«Sara tosta». Tosta quanto
questa squadra che riesce a
mostrare ogni sera che passa
VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
DP World Tour
13 Sky Sport Golf
Fortinet Championship
Pga Tour
24 Eurosport 2
● RUGBY
Nuova Zelanda-Namibia
Mondiale
una compattezza micidiale. Lo
vedi anche dalla cartolina fina-
le, tutti insieme ad abbracciare
l’infortunato Simone Anzani
per celebrare il successo. «Sia-
mo legati ed è bello che lui e
Russo siano qui con noi», dice
ancora Lavia, elettrizzato pure
dall’inizio, parlando del centra-
le infortunato nei quarti contro
l’Olanda. È stato lui a dire gra-
zie al pubblico alla fine di una
giornata formidabile: «L’atmo-
sfera dell’inizio è stata da brivi-
di. Fantastico».
Le nostre cose Nell’eccita-
zione del dopo sembra quasi
che ci si scordi la partita, che
comunque soprattutto all’ini-
La Polonia
è fortissima,
dovremo batterla
con la testa
Simone Giannelli
Capitano e palleggiatore azzurro
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 27
35
21 Sky Sport Arena
● TENNIS
Wta 250 Osaka quarti
6 - 8 - 10 Super Tennis
Italia-Cile Coppa Davis
15 Rai 2 e Sky Sport Uno
WTA 500 San Diego quarti
23 - 2.30 Super Tennis
zio qualche problema l’ha dato.
Ancora Michieletto: «Siamo
stati sempre lucidi». Yuri Ro-
manò aggiunge che «sapeva-
mo della difesa della Francia,
ma noi l’abbiamo fatto meglio
di loro». «C’è un po’ di stan-
chezza - dice De Giorgi - ma è
niente rispetto a quanto ci è en-
trato di emozioni. Cerchiamo di
parlare della pallavolo, di questi
ragazzi così talentuosi e che
hanno dei valori profondi. Si
parla sempre di valori e questa
squadra li ha». E il capitano Si-
mone Giannelli non sta più
nella pelle, ma si sforza di tene-
re tutta la concentrazione, an-
che nelle parole, per il momen-
to decisivo, quello in cui ci sarà
in palio l’oro. «Bello tutto, bello
il palazzo pieno, è bello parlare
a tante persone attraverso que-
sto spettacolo. Ma adesso è co-
me se si ricominciasse tutto da
capo. Dobbiamo cancellare il
pensiero dell’anno scorso, dob-
biamo proprio cancellarlo, la
Polonia e diversa, hanno una
panchina lunghissima, faccia-
mo le nostre cose, senza inter-
ferenze. E usando la testa». An-
che la panchina azzurra, però,
ha dimostrato il suo valore.
«Davvero! E in particolare bra-
vissimo Riccardo Sbertoli, lo
ringrazio per tutto quello che
ha fatto». La gente intorno ha
quasi voglia di non andare via,
come se si potesse giocare subi-
to con la Polonia per vivere an-
cora nell’atmosfera magica del-
l’Eur. Va bene, un po’ di pazien-
za e di attesa non nuoce. L’Italia
ha voglia di stupire e di emozio-
nare.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 2’45”
28 VENERDÌ 15 SETTEMBRE 2023 LA GAZZETTA DELLO SPORT
FORMULA 1 GP SINGAPORE
Leclerc sotto esame di Luigi Perna
HAN DETTO
A
nessun pilota piace perdere una
battaglia con il compagno di
squadra. Figurarsi quando il pi-
lota in questione è un campione
come Charles Leclerc. Il fine set-
Sui tracciati timana di Monza ha sicuramen-
da alto te pungolato l’orgoglio del mo-
carico negasco. Pochi si sarebbero
aspettati di vederlo soffrire così
soffriamo tanto nelle prove ed essere bat-
più che tuto in qualifica e in gara dall’al-
a Monza. tro ferrarista Carlos Sainz, capa-
Mi aspetto
un GP
ce di conquistare la pole e il terzo
posto dietro alle Red Bull. Per
difficile Leclerc è stato un GP d’Italia de-
ludente, se paragonato allo
splendido trionfo del 2019 con la
rossa davanti alle Mercedes. Non
è riuscito a superare Sainz in cri-
si di gomme, nonostante il team
lo abbia lasciato libero di attac-
care lo spagnolo, e ha mancato il
Charles
podio davanti ai tifosi del Caval-
lino. Ma questa domenica a Sin-
Leclerc gapore c’è l’occasione della ri-
vincita, sul suo circuito preferito,
e sarà un esame importante per
il Principino.
Miglioro
con la Le pole La Ferrari ha ottenuto
macchina quattro delle ultime sei pole sul-
la pista di Marina Bay. E quelle
di gara del 2019 e del 2022, cioè le più
in gara. Qui
sarà dura
recenti, portano la firma proprio
di Leclerc. «Questo circuito è
per noi, ma quello che amo di più, assieme a
cercheremo Montecarlo e a Baku, perciò spe-
il podio ro di poter essere forte e di cen-
trare un grande risultato per la
squadra. Tuttavia — spiega Char-
les — mi aspetto un fine settima-
na difficile per noi, rispetto a
Monza, perché la macchina fi-
nora si è dimostrata migliore
sulle piste veloci rispetto a quelle
da alto carico aerodinamico (i
Carlos precedenti in Ungheria e a Zan-
Sainz dvoort lo confermano; ndr). Ma
è vero che il pilota può fare la dif-
ferenza a Singapore, anche se
hanno tolto quattro curve che mi
piacevano tantissimo. Magari
avremo più possibilità di sorpas-
sare».
Feeling di guida Non si tratta
solo di spuntarla nel duello in fa-
miglia. Ma soprattutto di trovare
quelle sensazioni di guida che
Leclerc ha smarrito da un po’ di
tempo. Il suo stile non si addice
alle caratteristiche attuali della
P O L EM ICA IN FINI T A
È lite Red Bull-Mercedes
Verstappen attacca Wolff
● La battaglia dialettica tra Red Bull e
Mercedes non finisce mai. Commentando il
record di 10 vittorie di fila di Max Verstappen a
Monza, Toto Wolff aveva liquidato la cosa
dicendo «se ne ricorderà solo Wikipedia».
Quindi in una intervista Lewis Hamilton ha
dichiarato che il dominio di Verstappen sarebbe
«gonfiato dai media» e che l’olandese non ha
mai avuto compagni di squadra all’altezza di
quelli con cui si è dovuto confrontare lui.
Sempre a Monza, il consigliere Red Bull, Helmut
Marko, aveva accusato Sergio Perez di scarsa
concentrazione, insinuando che fosse a causa
delle sue origini latine (ieri si è scusato). «È
difficile far progressi sul fronte della lotta alle
discriminazioni - ha lamentato ieri Hamilton -
se ai vertici c’è chi ha quella mentalità». E ieri è
arrivata anche la replica di Verstappen a Wolff:
«A Monza hanno fatto una gara di merda, sarà
stato arrabbiato. Parla tanto di noi che sembra
sia uno della Red Bull: per fortuna non è così»
V EN ER D Ì 1 5 S ETTEM BR E 2023 L A G A Z Z ETTA D EL LO S P O RT 37
PAROLA D’ORDINE
LA RIVINCITA DI MONZA
EVITARE IL DEGRADO
SU UNA PISTA AMICA
DEVE RITROVARSI
CON LA ROSSA RIBELLE
Mosse rosse (p.fil.) Il tracciato di Singapore, sulla
carta è ostico per le caratteristiche della SF-23,
soprattutto per il degrado gomme, ergo il passo gara.
Charles soffre Ciò nonostante i tecnici di Maranello sono fiduciosi di
poter fare un passo in avanti verso il 2° posto in
il sottosterzo classifica. Alla base dell’ottimismo la consapevolezza
di aver trovato una correlazione precisa tra il degrado
della Ferrari delle gomme e l’assetto dinamico ed aerodinamico
della vettura. Sono stati incrociati i dati di una dozzina
E un Sainz di diverse configurazioni con gli assetti base di
Monaco, Ungheria e Olanda per ottimizzare l’utilizzo
in forma gomme a Singapore. È stata anche deliberata una
specifica modalità di utilizzo della PU, in cui la potenza
lo mette elettrica entra meno bruscamente in fase di
accelerazione. Il tutto per un bilanciamento ottimale
alla prova tra carico generato e dinamica della vettura.
fronto con Sainz. «La lotta a
Monza è stata divertente e Carlos
è in grande forma. Sono i mo-
Pensieroso menti che amiamo nel nostro
Charles Leclerc, 25 anni: 2° a sport. Ho avuto molte battaglie
Singapore nel 2019 dietro Vettel così in passato contro Verstap-
e nel 2022 dietro Perez pen sia in kart sia in F.1». Una
frase in cui si avverte quasi un fi-
LA GUIDA
lo di rimpianto. Di certo, Leclerc
preferirebbe trovarsi lì davanti a 15ª tappa
lottare per la vittoria contro Max, Il GP di
l’arci-rivale che ha sfidato al vo- Singapore è
lante fin da bambino, anziché la 15ª prova su
doversela sudare con il vicino di 22 del Mondiale
box per strappare un piazza-
mento. Anche il “fair play” alla Programma
De Coubertin con cui ha accetta- Oggi: ore 11.30
to il risultato di Monza sembra la prove libere 1,
spia di un certo disarmo. Serve ore 15 libere 2
una Ferrari competitiva per ve- Domani: ore
derlo di nuovo con gli occhi di 11.30 libere 3,
fuoco come quando ha duellato ore 15 Qualifiche
con Verstappen e con Hamilton Domenica:
nel 2019. «La Red Bull meno ef- ore 14 Gara
SF-23. «A me piace una vettura clerc, mentre adesso sente di ficace qui a Singapore? Ho senti-
dall’assetto sovrasterzante, inve- avere «un feeling sempre mag- to le parole di Verstappen e non Classifiche
ce questa siamo obbligati a sfrut- Marina Bay giore gara dopo gara». C’è da ci credo molto — sorride Leclerc Piloti:
tarla con un’impostazione più
sottosterzante, che non è il mio
«Amo i circuiti chiedersi quale sia la strada giu-
sta per sviluppare una macchina
—. Forse ci avvicineremo in qua-
lifica, ma in gara saranno sem-
Verstappen 364,
Perez 219,
modo di guidare», spiegava come questo: qui vincente nel 2024. Forse Leclerc pre loro i più veloci...». E Char- Alonso 170,
Charles alla vigilia di Monza. A il pilota può fare la si interroga sul futuro. «Sarebbe les dovrà metterci il cuore. Hamilton 164,
Sainz capita l’esatto opposto: una bugia dire che la classifica Sainz 117,
l’anno scorso non si trovava a differenza, ma Red non ci interessa, ma la vera prio-

  
   
Leclerc 111,
suo agio sulla monoposto, che Bull resta favorita» rità è far crescere la Ferrari», ri-
s TEMPO DI LETTURA 3’05” Russell 109,
all’inizio volava nelle mani di Le- pete Charles a proposito del con- Norris 79, Stroll
47, Gasly 37
Costruttori:
Percorso rinnovato, cancellate quattro curve Occhio a... Red Bull, 583,
Mercedes 273,
Ferrari 228,
McLaren 115,
GP Singapore Marina Bay Street Circuit Alpine Renault
La pista cittadina 73
306,143
3 TOTALE KM GARA VELOCITÀ MASSIMA
328 km/h
3
1
dove si gareggia
di notte dal 2008
LUNGHEZZA CIRCUITO
TO 4 2
7
4,940 km
m ● A Singapore, nel 2008,
9 DRS fu disputato il primo GP
8 della storia in notturna.
GIRI 6
5 Il circuito cittadino
62 di Marina Rey vanta anche
altri primati: ad esempio
POSSIBILITÀ PIOGGIA
IA il più alto numero di
14 16 commissari di pista donna
40% 19 (il 25%) o il dato clamoroso
10 15 della perdita di peso dei
11
piloti in gara (circa 4 kg. in
17 media), solo a causa della
18 sudorazione. Quest’anno
12 DRS
PROBABILITÀ POLE 2022 il circuito ha quattro
SAFETY CAR* curve e circa 100 metri in
Leclerc (FERRARI)
100% meno, a causa di lavori nel
DRS
13 1’49”412 centro della città-Stato
*basati sui 13 GP disputati
 VENERDÌ
V EN ER DÌ 115
D Ì 15 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 29
39

CICLISMO IN SPAGNA

Il signore
Ha vinto
8 corse
Sepp Kuss,
29 anni: tra gli 8
successi finora 2
tappe alla Vuelta
e 1 al Tour.

in rosso
Ottavo alla
Vuelta 2021 EPA

Le mani di Kuss
sulla Vuelta: IN ITALIA

«È giusto così Coppa

Sabatini
Successo
di Marc Hirschi

Me lo merito...»
a Peccioli (Pisa)
nella 71a edizione
della Coppa
Sabatini:
nella volata
a due decisiva,
il 25enne
svizzero della
di Ciro Scognamiglio Sull’ultimo Uae-Emirates
ha avuto la
@CIROGAZZETTA
arrivo in salita meglio su Pavel
ta per succedere quel-
l’americano Sivakov,

S
lo che sembrava im- il 26enne
possibile. Che tre set-
timane fa, al via di
guadagna 9” francese
di Ineos-
Barcellona, non pote- su Vingegaard, Grenadiers che
LA GUIDA va immaginare nessuno o quasi.
Sta per succedere che in maglia Roglic resta 3°
mercoledì si era
imposto nel Giro

Arrivo
rossa, domenica sera a Madrid, ci
sarà Sepp Kuss, dieci anni dopo il
1. Remco
EVENEPOEL
connazionale Chris Horner. Non
è sicuro al 100%, ma è molto pro-
(Bel, Soudal- babile. Non ci sono più arrivi in
Quick Step) salita alla Vuelta: l’ultimo era ieri,
179 km
in 4.47’37”,
l’inedito La Cruz de Linares fir-
mato Remco Evenepoel (ne par-
media 37,321 liamo a parte), e il 29enne ameri-
2. Caruso cano non solo non ha perso se-
(Bahrain- condi. Li ha guadagnati, 9, su Jo-
Victorious) nas Vingegaard, ora secondo a
a 4’44” 17”, mentre Primoz Roglic è ri-
3. Kron (Dan, masto terzo a 1’08”. Alla certifi-
Lotto) a 5’10” cazione del monocolore Jumbo-
7. Bernal (Col) Visma mancano due probabili
a 9’29” volate (quella di oggi e quella se-
10. Kuss (Usa) rale di Madrid) e una tappa pa-
11. Roglic (Slo) recchio mossa, domani, ma non
13. Vingegaard impossibile. «Mi sono meritato
(Dan) a 9’38” la posizione in cui sono», ha di-
chiarato Kuss, al terzo grande gi-
Classifica ro dell’anno. Al Giro d’Italia (14°),
1. Sepp KUSS era stato fondamentale per Ro-
(Usa, Jumbo- glic, al Tour de France (12°) per
Visma) 65.31’27” Vingegaard. Adesso li ha alle
2. Vingegaard spalle, e basta questo per definire
(Dan, Jumbo- quanto sia “potente” questa sto-
Visma) a 17” ria. In un giorno di festa totale
3. Roglic (Slo, per il team, se l’è vista brutta un
Jumbo-Visma) membro dello staff dei “calabro-
a 1’08” ni”, colpito e buttato a terra da tre
4. Ayuso membri della polizia al traguar-
(Spa) a 4’ do (ma era stato lui il primo a
5. Landa spingere) in un momento decisa-
Domenica
a Madrid
la festa Jumbo
mente troppo concitato: il video
è girato tantissimo sul web. Poi è
tornata la calma.
Tattica «La tappa dell’Angliru
ha marcato un prima e un dopo
in questa Vuelta. Abbiamo cam-
biato la tattica e per me è giusto»,
ha rivelato ieri la maglia rossa.
Ecco la mutazione della prospet-
tiva: lunedì, secondo e ultimo
giorno di riposo, la conclusione
era stata «Vinca il più forte».
«Ma allora non pensavamo che
noi tre saremmo stati i migliori
sull’Angliru», il chiarimento di
Kuss. Mercoledì, sulla durissima
cima asturiana, aveva vinto Ro-
glic su Vingegaard: Sepp non
aveva retto il ritmo ma era rima-
sto per 8” in testa. E alla partenza
di ieri il danese lo aveva chiarito:
«Cercheremo di vincere la Vuel-
ta con Kuss, glielo dobbiamo», e
infatti è stato lui a fare il ritmo
sulla salita finale. L’americano ri-
siede ad Andorra, parla spagnolo
e la maggior parte del pubblico,
come un gran numero di osser-
vatori, fa dichiaratamente il tifo
Occhio a...
Giro, Tour, Vuelta
allo stesso team:
mai successo
● Non è mai successo che
la stessa squadra abbia
vinto i 3 grandi giri (Giro
d’Italia, Tour de France,
Vuelta) nella stessa
stagione: per la Jumbo-
Visma ormai è una
prospettiva concreta. Tra
l’altro il team olandese
è molto vicino a
monopolizzare il podio
finale della Vuelta: questo
nella gara spagnola era
già successo nel 1966
quando vinse Francisco
Gabica su Eusebio Vélez
e Carlos Echeverría,
tutti e tre della KAS.
della Toscana.
Terzo, a 18”,
Tadej Pogacar,
che ha
festeggiato
per lui, sempre presente dal 2019 il compagno
nelle squadre Jumbo-Visma ca-
paci di esprimere il vincitore di
Hirschi
e confermato i
un grande giro. «Sono stati gior- progressi verso
ni molto diversi rispetto al solito il Lombardia
– le parole del leader – perché del 7 ottobre.
non mi sarei mai aspettato di tro- Il Memorial
varmi in questa situazione. Ma il Alfredo Martini
fisico ha sempre risposto bene». è andato
a Sivakov, ieri
Atmosfera Del trio Jumbo for- il miglior italiano
se il meno contento è Roglic, in è stato Walter
corsa per firmare la quarta Vuel- Calzoni (Q36.5),
ta (come Heras) e per la doppietta che ha chiuso
con il Giro d’Italia che non riesce sesto a 2’10”
da 15 anni (Contador 2008): «La
squadra ha deciso che deve vin-
cere Sepp - le parole del 33enne
sloveno dopo l’arrivo —. Io ho il
mio pensiero ma non voglio an-
dare oltre». Resta il fatto che vin-
cere tre grandi giri con tre corri-
dori diversi farebbe risultare an-
cora di più il marchio del team su
questa impresa. Il marchio della
Jumbo-Visma.

  
   
s TEMPO DI LETTURA 3’28”

(Spa) a 4’19”
6. Mas
(Spa) a 4’30”
13. Evenepoel
(Bel) a 27’53”
Tris di tappe
18. Caruso
a 53’24”
20. Tiberi
a 1.00’24”
Evenepoel firma un altro assolo 4’44” (!): «Seguirlo? Come an-
dare dietro a uno scooter».

Oggi
19a tappa (per
Il belga già a quota 50 successi Quadro Impossibile sapere
come sarebbe andata a finire la
Vuelta senza la crisi omerica
velocisti): La (27’) verso il Tourmalet. Attenia-
Bañeza-Íscar, Prima dei 24 anni inquanta successi a 24 ma i numeri del belga restano moci alla cronaca: sono già tre le

C
177 km Tv anni ancora da com-
Eurosport 14.30
solo Merckx, Sagan, piere (il 25 gennaio)
Saronni e Maertens non è da tutti. Remco
hanno vinto di più: Evenepoel ci è arrivato
«Io, indistruttibile» ieri – senza i 9 mesi persi per il
tremendo incidente al Lombar-
Bravo Caruso, è 2° dia 2020 chissà a che numero sa-
rebbe – e solo in 4 prima di quel
compleanno hanno vinto di più:
Saronni, Merckx, Sagan e Maer-
impressionanti. «Sentivo di es- tappe firmate Remco, più la ma-
sere il più forte, non potevo glia della montagna ormai con-
aspettare troppo», il commento quistata (deve “solo” arrivare a
del leader della Soudal-Quick Madrid). «Il piano di lottare per
Step, che prima ha indicato la te- la generale non ha funzionato,
sta («Sono forte nella mente, so- devo continuare a migliorare.
no indistruttibile») e poi con le Ma posso essere felice e orgo-
mani ha mimato il cuore per la glioso di quanto ho fatto».
dedica alla moglie Oumi. È anda- ci. sco.
to in fuga dopo 14 dei 179 km, è ri- 
  
   

tens. I trionfi vanno anche “pesa- masto solo a 29 km dalla linea

ti” - Pogacar prima dei 24 anni ha bianca. L’ultimo ad arrendersi è Cuore La dedica di Evenepoel,
vinto 2 Tour, per tacere del resto - stato Caruso, bravissimo, poi 2° a 23 anni, alla moglie Oumaima EPA s TEMPO DI LETTURA 1’22”
30
40 VENERDÌ
V E NE R D Ì 15
1 5 SETTEMBRE
S E TT E M B R E 2023
2 023 LA
L A GAZZETTA
G
GAA Z Z E T TA DELLO
D E L LO SPORT
S
SPPO
ORT
RT

TENNIS IL CASO
ASO

F O C U S

GLI ORI OLIMPICI

E QUEI NO DI SINNER
STEFANO
BALDINI
OLIMPIONICO DI ATLETICA
«LA NAZIONALE
«Quando si veste
l’azzurro prevale
l’affetto per il
PRIMA DI TUTTO»
Paese. L’esempio
del Dream Team Dopo il quarto rifiuto di Jannik in Davis,
del 1992» i campionissimi Baldini, Rossi, Bellutti,
Rosolino, Di Francisca e Oliva ribadiscono
tefano Baldini, 52
l’immenso valore della maglia dell’Italia
S anni, olimpionico di
maratona ad Atene
2004 (anche due di Stefano Arcobelli
bronzi mondiali e due ori
europei): «L’attaccamento alla
Nazionale dipende da sport a
sport. In atletica quel che fai in
azzurro, per ritorno di
popolarità ed economico, va
oltre quel che fai senza la
maglia azzurra addosso. Io
mediamente correvo due
maratone all’anno: una
istituzionale, nell’ambito di una
rassegna globale,
rappresentando la Nazionale,
l’altra una classica, una del
circuito delle sei Major. In
quella in azzurro inseguivo
quel podio che mi avrebbe dato
una quotazione sul mercato del
running che la Major non mi
avrebbe offerto. E poi c’è
sempre stato il fattore primario,
quello affettivo. Quando si

L’AZZURRO
rappresenta il proprio Paese si
prova qualcosa - patriottismo,
senso di appartenenza – che
nessun brand o club riesce a
darti. In generale, nel rapporto
tra atleti e Nazionali, molte
delle dinamiche cominciano e

SI AMA
fanno riferimento a quella del
basket che rappresentò gli Stati
Uniti all’Olimpiade di
Barcellona 1992, quella del
Dream Team. Era composta da
grandi campioni con grandi
cervelli. La Nazionale, con loro,
è tornata ad avere importanza
anche nello sport
professionistico».

  
   

Barcellona 1992 e Atene 2004,
nel K1 e K2, nonché 3 ori e 3
argenti mondiali, per dire solo
delle medaglie più importanti.
Dopo essersi ritirato ha iniziato
la carriera politica e segue i
grandi eventi come i Giochi
invernali di Milano-Cortina.
«La maglia azzurra - racconta
il triolimpionico portabandiera
a Pechino 2008 - è un simbolo,
un traguardo che ogni
bambino sogna di raggiungere
appena inizia a fare sport, che
gli succeda con una pagaia, un
ANTONIO pallone, una racchetta. Il tennis
ROSSI è sicuramente uno sport con
ritorni economici molto
OLIMPIONICO DI CANOA importanti, e gran parte
«Un consiglio dell’attività si svolge in tornei
individuali, ma quando si ha
a Jannik: l’occasione di indossare la
non rinunci alla maglia azzurra credo sia
un’opportunità da godere in
Nazionale, nulla pieno per le emozioni che può
dare. Non entro nel merito
carica come delle scelte di Jannik Sinner,
quella maglia però...». Un consiglio lo lancia,
al tennista altoatesimo: «Da
atleta che ha avuto l’onore di
ntonio Rossi è stato il portare la bandiera italiana
«Non mi sento di condannare
Sinner, perché tutto va
contestualizzato nella struttura
delle varie discipline. Ognuna è
diversa e la grande maggioranza
dell’attività del tennis non si
gioca in azzurro. Ma, allo stesso
tempo, non lo capisco né lo
giustifico. Dal mio punto di
vista, non capisco come non si
possa avere l’azzurro tra i grandi
obiettivi della carriera. Per me
era una cosa del tutto naturale,
imprescindibile. E poi, la Coppa
Davis riguarda il concetto di
ANTONELLA squadra e grazie ai risultati, al
BELLUTTI valore aggiunto che si riesce a
dare al gruppo con le proprie
OLIMPIONICA DI CICLISMO prestazioni, si aiuta la crescita di
«Non lo capisco e tutto il movimento italiano».
Bellutti allarga poi il discorso. È
non lo giustifico: pienamente consapevole del
in squadra fatto che, per esempio «nel
tennis il titolo olimpico ha un
si aiuta anche valore diverso rispetto a quello
che ha per altre discipline. Ma
a far crescere conta la soggettività: il ciclismo
il movimento» ha grandi giri, le classiche
monumento, ma sono tanti i
campioni che hanno onorato
ntonella Bellutti, 54 l’Olimpiade in azzurro.
grande slam (oro olimpico,
mondiale ed europeo) nel nuoto.
Oggi a 45 anni, l’olimpionico dei
200 misti a Sydney 2000, capace
anche di altri 3 podi tra 2000 e
2004 ad Atene, oro mondiale
(2001 a Fukuoka) con 5 podi,
resta popolarissimo e sempre in
giro a fare proselitismo.
«E’ un tema delicato - dice a
proposito di Sinner -, ci sono
cose in cui o ci si crede o non ci
si crede. Ci sono competizioni a
squadre che valgono molto
come la Coppa Davis ed è
MASSIMILIANO sempre un onore poter
ROSOLINO partecipare e vestire la maglia
azzurra. Per me è scontato: se
OLIMPIONICO DI NUOTO non vai in nazionale non puoi
«I calciatori vincere l’Olimpiade. Da piccolo
sognavo la convocazione nella
vincono con nazionale giovanile, poi per
i club ma non quella assoluta. Ricordo ancora
il battesimo dei capelli. Io tifo
rinunciano alla per la maglia azzurra, e penso
che si possa conciliare come
Nazionale: così fanno i calciatori di club che
Jannik sbaglia» sono ricchi ma vanno lo stesso in
nazionale, che si chiamino
Ronaldo, Messi o Totti: non
assimiliano Rosolino è rinuncerebbero mai alla

A nostro asso
indimenticabile della
canoa. Lo chiamavano
il Bell’Antonio della pagaia.
Oggi ha 54 anni, e si gode i 5
podi olimpici con 3 ori tra
all’Olimpiade, mi sento di
dargli un consiglio: non rinunci
a cuor leggero all’azzurro,
perché niente ti mette i brividi
e ti carica come quella maglia»

  
 
A anni, oro olimpico
ad Atlanta 1996
(inseguimento)
L’attaccamento alla maglia
azzurra si sviluppa anche a in
relazione al contesto in cui
M il Biondo del nuoto che
dava la caccia al tonno
Thorpe. Nessuno in
nazionale. I più grandi e pagati
calciatori vincono con i club ma
tutti sognano la convocazione in
e a Sydney 2000 (a punti), si sta, e al valore che le viene Italia ha vinto tante medaglie nazionale, rinunciare alla
1 argento e 1 bronzo mondiali, attribuito». internazionali in piscina quante chiamata è sempre un peccato».
  1 oro europeo 
  
    lui: 60. È stato il primo re del 
  
   
 VENERDÌ
V EN ER D Ì 115 SETTEMBRE
5 S ETTEM BR E 2023
2023 LA
L A GAZZETTA
G A Z Z ETTA DELLO
D EL LO SPORT
S P O RT 31
41

IDENTIKIT Coppa Davis

Nel 2023 ha vinto
il primo 1000
NATO A SAN CANDIDO (BZ)
Oggi contro il Cile
IL 16 AGOSTO 2002
RANKING NUMERO 7

ALTEZZA PESO
da dentro o fuori
188 cm 78 kg
● Inizia a giocare a tennis a
6 anni, ma fino a 12 lo alterna
L’ora di Arnaldi
con lo sci, sport nel quale è
campione d’Italia giovanile.
Nel 2019 si rivela con il
PATRIZIO
OLIVA
OLIMPIONICO DI BOXE
«Sono pronto»
successo alle Next Gen Finals
di Milano ed entra tra i primi «Già indossare Matteo e Sonego
100 della classifica. I carriera
ha vinto 8 tornei ATP, terzo quella maglia i probabili
italiano di sempre dietro
Panatta (10) e Fognini (9):
elettrizza, singolaristi, ma
uno nel 2020 (Sofia, veloce è un onore. Non comunque vada
indoor), quattro nel 2021
(Melbourne e Washington sul
capisco perché il c.t. Volandri non
cemento, Sofia e Anversa sul lui la rifiuti» rischia il posto
veloce indoor), uno nel 2022
(Umago, terra), 2 nel 2023
di Federica Cocchi
(Montpellier, veloce indoor, e uello “sparviero”
I SUOI NO INVIATA A BOLOGNA
il Masters 1000 di Toronto,
secondo giocatore italiano a Q napoletano ne ha fatta
di strada sul ring ed entro o fuori. L’Italia

conquistare un torneo di anche fuori, tra teatro,
questa categoria dopo cinema, e vita all’angolo anche
Fognini). Negli Slam, la da commissario tecnico
semifinale di Wimbledon 2023 azzurro - da Sydney ad Atene -,
è il suo miglior risultato, ma senza dimenticare gli studi
ha raggiunto i quarti in tutti i all’Università. Patrizio Oliva
Major. Cresciuto con oggi ha 64 anni, ma di lui si
Riccardo Piatti, ora è parla da quando diventò
allenato da Vagnozzi e Cahill. campione olimpico a Mosca
1980 nei superleggeri. Passato
al professionismo, Oliva ha
vinto tutto: campione
mondiale, europeo, e ha chiuso
con un record in carriera di 57
vittorie (20 prima del limite) su
59 incontri. Patrizio è rimasto
particolarmente colpito dalla
scelta di Sinner e se ripensa ai
super guadagni dei tennisti
vorrebbe non pensare a certe
ipocrisie, a certi conti in banca.
Poi osserva: «Al di là delle sue
ragioni, indossare la maglia
azzurra è sempre un onore. Io
mi elettrizzavo soltanto ad
D
di Davis oggi contro il
Cile (dalle 15) alla
Unipol Arena di Ca-
salecchio gioca la sfi-
da più complicata. Sarebbe fon-
damentale passare col 3-0 per
Davis 2019 aumentare le possibilità di un
Rinuncia passaggio del turno, ma una
alle Finali sconfitta ci taglierebbe fuori dal-
la corsa per le Finals di Malaga.
L’Italia ha la possibilità di quali- In ascesa Matteo Arnaldi, 22 anni,
ficarsi con due vittorie, indipen- sanremese, è numero 47 del mondo
dentemente dal punteggio, nel
caso in cui il Canada, che ieri ha k.o. al terzo set in coppia con Bo-
nuovamente vinto 3-0 contro la lelli. Il ballottaggio tra i due Lo-
Svezia, battesse il Cile nell’ulti- renzi, Musetti e Sonego, vede al
Davis 2020 ma giornata. momento favorito il torinese
Rinuncia mentre il carrarese, sebbene ieri
al playoff Il giorno delle scelte La abbia svolto un lungo e intenso
sconfitta, netta e inattesa contro allenamento con Arnaldi, po-
i nordamericani ha fatto male, il trebbe osservare una giornata di
capitano Filippo Volandri non se riposo per ricaricarsi soprattutto
lo aspettava e ieri la squadra si è mentalmente. Le carte potreb-
compattata per prendere le de- bero cambiare solo se in matti-
cisioni migliori in vista dell’in- nata, dopo la rifinitura, Sonego

10
Partite in Davis
Dal 2021, anno della prima
convocazione, Jannik Sinner
ha giocato 10 partite in
Davis: 7 in singolare, con 6
vittorie e una sconfitta, e 3
in doppio, tutte perse
pazzesca all’ultima stoccata nel
indossarla in ogni torneo, in
ogni occasione. Figuriamoci
quando andavo a combattere.
Mi dispiace per Sinner, ma non
so proprio perché continui a
dire di no alla Coppa Davis e
alla Nazionale, una decisione
incomprensibile subito dopo gli
Us Open, anche perché
essendo uno dei più forti della
squadra avrebbe potuto
regalare successi importanti
all’Italia in una manifestazione
che in passato ha dato tanto
lustro all’Italia».

  
 
crocio di oggi con Jarry e com-
Tokyo 2021 pagni. La scelta per il singolare
Rinuncia dovrebbe ricadere su Lorenzo
all’Olimpiade Sonego contro Nicolas Jarry (n.
22 del mondo) e Matteo Arnaldi
contro Cristian Garin mentre
per il doppio, data l’indisponibi-
lità di Andrea Vavassori, si deci-
derà a seconda del risultato dei
singolari. La formula dovrebbe
essere Bolelli+1. Con Musetti e
Davis 2022 Arnaldi pronti ad affiancare il
Rinuncia bolognese orfano di Fognini.
alle Finali Non sarà un’impresa facile, Mat-
teo Arnaldi arriva dalla bella ca-
  valcata fino agli ottavi di New
York, ma un esordio in singolare
con la maglia azzurra è sempre
dovesse tornare ad avere qual-
che fastidio muscolare, come
era accaduto nel match perso
contro Galarneau: «Soltanto un
indurimento dovuto alla tensio-
ne, io sono pronto a giocare tutte
le partite che mi chiederà il ca-
pitano». Intanto, se col Cile do-
vesse andare male o comunque
non arrivasse la qualificazione,
la panchina di Filippo Volandri
potrebbe comunque rimanere
salda. In ambienti federali filtra
un clima di indulgenza verso il
capitano, al quale verrebbe con-
fermata la fiducia ma con l’«or-
dine» di rasserenare l’ambiente
e riaccogliere Fabio Fognini in

Fatiche
derby contro Arianna Arrigo, e
quello a squadre con il
Occhio a... una grande responsabilità:
«Esordire in doppio è stato stu-
gruppo.

  
   

americane leggendario Dream Team. Poi pendo, io sono pronto a fare la

Jannik Sinner, tornò a Rio 2016 e si riprese un Davis 2023 mia parte se ci sarà bisogno»,
22 anni, ha altro argento che dedicò Rinuncia aveva detto il sanremese dopo il s TEMPO DI LETTURA 1’55”

deciso di all’Europa. Mamma di due figli, Sinner ritorna al Girone

rinunciare alla a 40 anni, la bicampionessa il 28 settembre
Davis perché olimpica (che vanta anche 7 ori
non aveva mondiali su 15 podi, e 13 titoli
al torneo di Pechino L A GU I D A

recuperato europei), la campionessa jesina

dalle fatiche è solo tentata dal dubbio sulle
degli Australian vere ragioni del quarto rifiuto
Open azzurro di Jannik Sinner per la
Coppa Davis, e riflette:
ELISA «Io non so cosa abbia spinto
DI FRANCISCA Sinner a rifiutare la
convocazione, dev’essere un
OLIMPIONICA DI SCHERMA problema grave...La nazionale è
«L’azzurro qualcosa di magico che si sogna
sin da bambini. Per me è
è qualcosa appartenenza ma anche lo
di magico, si tifa stesso spettatore, il pubblico
adora tifare per la propria
anche per idoli nazione, per i propri idoli e
quindi anche per lui, per il
come Sinner: tennista. Gli appassionati si
che peccato» identificano nei campioni e
questo affetto va ripagato,
questa passione dev’essere
on le ha mai mandate sempre ricambiata. E’ solo un
N a dire, Elisa Di
Francisca, formidabile
fiorettista che diventò
gran peccato quanto sta
succedendo con questa storia,
spero che Jannik Sinner abbia
regina di Londra 2012: in quei davvero i suoi buoni motivi a
Giochi si prese tutto, il titolo rinunciare all’azzurro».
individuale in una finale 
  
 
● Jannik Sinner, numero 7 OGGI Gran Bretagna-Svizzera
del mondo, giocherà il 500 Azzurri alle 15 (dalle 14)
GRUPPO C (Valencia)
di Pechino dal 28 settembre diretta Rai e Sky IERI Rep. Ceca-Corea 3-0
al 4 ottobre e poi il
penultimo Masters 1000 Spagna-Serbia: Machac (Cec) b. Hong (Corea) 7-6
(8) 4-6 6-2; Lehecka (Cec) b. Kwon
stagionale, quello di gioca Djokovic? (Corea) 6-1 7-5; Mensik/Pavlasek
(Cec) b. Nam/Song (Cor) 3-6 7-6
Shanghai, che torna dopo 4
anni, dal 4 al 15 ottobre. In ● GRUPPO A (Bologna) (5) 6-4.
IERI Canada-Svezia 3-0 Classifica: Rep. Ceca 1-0 (6-0);
questo momento il più Pospisil (Can) b. Borg (Sve) 7-6 (5) Serbia 1-0 (3-0); Spagna 0-1 (0-3);
forte giocatore italiano è 5-7 6-2; Diallo (Can) b. E. Ymer Corea 0-2 (0-6).
4° nella Race che qualifica i (Sve) 6-4 6-3; Pospisil/Galarneau OGGI Spagna-Serbia (dalle 15)
migliori 8 della stagione
alle Finals di Torino con
(Can) b. Bergevi-Goransson (Sve)
7-6 (9) 7-6 (3)
GRUPPO D (Spalato)
IERI Olanda-Usa 2-1
4365 punti, 1355 in più del Classifica: Canada 2-0 (6-0); Cile
1-0 (3-0); Italia 0-1 (0-3); Svezia 0-2
Van De Zandschulp (Ola) b. Paul
(Usa) 7-6 (2) 6-2; Griekspoor (Ola)
nono, il norvegese Ruud.
Per la qualificazione
(0-6).
OGGI Italia-Cile (dalle 15)
b. Tiafoe (Usa) 6-3 6-7 (7) 7-6 (3);
Krajicek/Ram (Usa) b.
manca solo l’aritmetica, GRUPPO B (Manchester) Koolhof/Middelkoop (Ola) 6-7 (5) 7-6
visto che i suoi punti IERI Australia-Francia 2-1 (3) 6-3.
attuali in passato hanno Mannarino (Fra) b. Purcell (Aus) 7- Classifica: Olanda 2-0 (4-2); Usa
sempre garantito la 6 (4) 6-4; De Minaur (Aus) b. 1-1 (3-3); Finlandia 0-1 (1-2); Croazia
Humbert (Fra) 7-6 (3) 6-3; 0-1 (1-2).
partecipazione. Sinner ha
giocato le Finals già nel
2021, quando subentrò da
Ebden/Purcell (Aus) b.
Mahut/Roger-Vasselin (Fra) 7-5 6-3
Classifica: Francia 1-1 (4-2);
OGGI Croazia-Finlandia (dalle 15)
LA FORMULA Le prime due
di ogni gruppo vanno alle Finali del
riserva all’infortunato Australia 1-1 (3-3); Gran Bretagna 21-26 novembre a Malaga (Spa) con
Berrettini. 1-0 (2-1); Svizzera 0-1 (0-3). i quarti a eliminazione diretta.
 
PREZZI ALL’ESTERO: Belgio 4 Euro; Croazia 4 Euro; Francia 4 Euro; Grecia 4 Euro; Slovenia 4 Euro; Svizzera Tedesca e Francese CHF 4,50; Svizzera Italiana (Canton Ticino) CHF 3,50.

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