R

Marie Colvin Uccisa in Siria Papaleo “Il mio sogno? Juve Alex Sandro positivo al Covid
w
dove voleva raccontare l’orrore w
Cantare in gara a Sanremo” w
Col Milan test decisivo per lo scudetto
DOMENICO QUIRICO — PP. 22-23 L’INTERVISTA DI FULVIA CAPRARA — P. 24 BARILLÀ E MANCINI — PP. 28-29

LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021

QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

1, 5 0 € II ANNO 155 II N. 4 II IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) II SPEDIZIONE ABB. POSTALE II D.L.353/03 (CONV.INL.27/02/04) II ART. 1 COMMA 1, DCB- TO II www.lastampa.it

quarto gruppo al mondo i divieti dal 9 gennaio. Ieri 10 mila contagi e 348 morti. terzo lockdown nel regno unito AGGREDITO DA 6 GIOVANI, SCATTA LA SOLIDARIETÀ

Virus, scatta la nuova stretta

DOPO LE VIOLENZE
Fusione Fca-Psa NAPOLI DÀ LAVORO
via libera a Stellantis AL RIDER PESTATO

Scuola, caos sulle riaperture

Elkann: “La mobilità GIANLUIGI NUZZI
è la sfida del futuro”
I NUMERI Scontro nel governo, rinvio all’11. Regioni in ordine sparso. Salvini a Fontana: via Gallera
FCA Fatturato
In arrivo il decreto legge che tiene il
108,2 miliardi € L’ANALISI Paese in semi-quarantena fino al 15 IL RETROSCENA
Auto vendute
LA TRISTE FOTOGRAFIA DI UN PAESE DIVISO gennaio. Oggi e domani l’Italia si tin- IL PREMIER ORA TEME UNA CRISI AL BUIO
4,55 milioni ge di rosso, con negozi, bar e ristoranti
COSÌ VA IN MILLE PEZZI chiusi. Poi giovedì e venerdì torna in Conte, ultima trappola ANSA / CIRO FUSCO

G
giallo. Scontro nel governo, sulle ri- li inetti, i pavidi, le vitti-
PSA Fatturato IL DIRITTO ALLO STUDIO partenze della scuola. Mediazione do- Renzi pretende il Mes me, i disperati e gli eroi
74,7 miliardi € VIOLA ARDONE po la richiesta di rinvio di Franceschi- ILARIO LOMBARDO quotidiani. Sabato sera a
Auto vendute ni e Pd: si riapre l’11 gennaio. Regioni calata Capodichino, Napoli
3,51 milioni U no studente toscano, uno campa-
no e uno veneto. Non è l’inizio del-
la barzelletta sull’italiano furbo, ma la
in ordine sparso: Veneto, Friuli e Mar-
che aspettano febbraio. Il leader della
Lega Salvini vuole la testa dell’assesso-
C’ è l’ombra di una grande incogni-
ta su Palazzo Chigi, che rende
scura una crisi che nessuno, a partire
specchia se stessa e l’Italia nei
suoi stereotipi più stantii. Un
gruppo di sei giovani, tra i quali
Fatturato realtà del sistema scolastico. – P. 21 re Gallera in Lombardia. SERVIZI – PP. 2-9 dal Quirinale, vorrebbe al buio. – P.8 diversi minorenni, felpe nere,
STELLANTIS giubbotti, e volto coperto dalla
182,9 miliardi € mascherina, aggredisce a calci e
LA DECISIONE DI LONDRA LO SCONTRO IN AMERICA
Auto vendute pugni un rider disoccupato per
8,06 milioni
Assange, no all’estradizione Trump ha il suo Watergate rapinargli il motorino. In quei
minuti di resistenza la vittima
para i colpi, si rialza, trattiene lo
CHIARELLI E MARTINELLI — PP. 10-11 “Negli Usa rischia il suicidio” ora la Georgia vuole indagarlo scooter della figlia, poi cede. – P 12

IL COMMENTO L’INCHIESTA
CAMBIA LA GEOGRAFIA DELLE QUATTRO RUOTE CON LE CHIUSURE CRESCE LA DIPENDENZA

SE L’AUTO Azzardo da pandemia

RIPARTE le scommesse illegali
aumentano del 30%
DALL’EUROPA LUCA MONTICELLI
PAOLO GRISERI

L a pandemia non ha frenato

U
n’opportunità per l’Europa.
La nascita del gruppo Stellan-
tis riporta nel vecchio conti-
nente il pendolo del gruppo che fino
a ieri abbiamo chiamato Fca e che
realizzava gran parte della sua ric-
chezza negli Stati Uniti. O almeno
riequilibra il peso degli utili, che poi
sono la vera bussola di ogni attività
industriale. Considerando i bilanci
2019 (poi il Covid ha cambiato
ogni riferimento), dei quasi 12 mi-
liardi dei profitti realizzati insieme
dalle due società, 6,6 sono stati con-
seguiti da Fca in Nord America e 4,
6 da Peugeot in Europa.
CONTINUA A PAGINA 11
la voglia di scommettere e
tentare la fortuna. Gli italiani pe-
rò, più che ottenere aiuto dalla
dea bendata che distribuisce feli-
cità e ricchezza, sono incappati
nella sua ruota, simbolo di insta-
bilità e sventura. Con le chiusu-
re delle sale autorizzate, impo-
ste dall’emergenza Covid, e i
EPA/STEPHANIE LECOCQ ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP problemi economici della cri-
Julian Assange, 49 anni, fondatore di WikiLeaks RIZZO — P. 15 Donald Trump, 74 anni, presidente Usa MASTROLILLI — PP. 16-17 si, tanti si sono buttati sul gio-
co illegale, soprattutto in rete,
IL FONDATORE DI WIKILEAKS ACCUSATO DI SPIONAGGIO INFORMATICO È IN GIOCO IL CONTROLLO DELLA MAGGIORANZA AL SENATO perdendo un sacco di soldi. È il
direttore dell’Agenzia delle Do-
INNO ALLA LIBERTÀ DI STAMPA QUELLA TELEFONATA IMMORALE gane e dei Monopoli, Marcello
Minenna, a dirlo. LONGO – P. 13
CATERINA SOFFICI — P. 21 GIANNI RIOTTA — P. 21

LA STORIA

Generazione Z contro Grease: è sessista

RAFFAELLA SILIPO luminati. Piccolo recap per i pochi a
cui fosse sfuggito: l’azione si svolge in

N on che nel lontano 1978, quan- una high school americana Anni 50:
y(7HB1C2*LRQKKN( +=!"!=!"!,

do uscì al cinema, non ce ne fossi- lui (Danny alias John Travolta) ama
mo accorti anche noi. Nessuno dei mi- lei (Sandy - Olivia Newton John) ma
lioni di quaranta-cinquantenni che lo si vergogna della sua ingenuità di
conoscono più o meno a memoria ha fronte agli amici bulli, lei ama lui e de-
mai considerato Grease - oggi attacca- cide di trasformarsi in una bomba se-
to violentemente sui social dai teen xy grazie all’aiuto delle amiche più
ager britannici in quanto «sessista» - smaliziate. Lieto fine e bon.
un film raffinato o portatore di valori il- CONTINUA A PAGINA 25
.
 2R

2 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021

PRIMO PIANO

EMERGENZA CORONAVIRUS

Estensione dei divieti, ecco l'ipotesi del governo

GENNAIO
OGGI MERCOLEDÌ 6 GIOVEDÌ 7 VENERDÌ 8 SABATO 9 DOMENICA 10 LUNEDÌ 11 MERCOLEDÌ 12

Divieto di spostamento anche all'interno Zona gialla rinforzata Non si può uscire Ogni regione segue le regole previste
del proprio comune dal proprio comune, in base all’indice Rt di contagiosità
Riaprono bar, ristoranti e negozi
Chiusi bar, ristoranti e negozi, eccetto permessi gli spostamenti all'interno
Divieto di spostamento fra regioni A rischio arancione soprattutto
alimentari, farmacie etc LIGURIA
Chiusi bar e ristoranti
Si possono andare a trovare amici e parenti Rimane la regola delle feste sulle visite ma aperti i negozi CALABRIA
una sola volta al giorno e al massimo in due adulti ad amici e parenti VENETO

Italia in semi-quarantena fino al 15 gennaio

Ecco il decreto con la stretta del dopo feste
Anche in zona gialla raduni vietati. Weekend arancione. E da lunedì nove regioni a rischio “retrocessione”

PAOLO RUSSO stretta necessità. Poi giovedì e

ROMA
Arriva nella notte il decreto
legge che tiene l’Italia ancora
in semi-quarantena fino al 15
gennaio. Dopo di che, se la
curva dei contagi non si pie-
gherà decisamente verso il
basso, metà degli italiani con-
tinuerà a vivere con le ristret-
tezze dell’area arancione,
quella che tiene chiusi risto-
ranti e bar anche di giorno, la-
scia a casa i ragazzi delle scuo-
Secondo i nuovi
parametri il rosso
scatta con Rt a 1,25
e rischio moderato
le superiori e vieta gli sposta-
menti anche fuori dal proprio
comune. Questo perché lo
stesso provvedimento appro-
vato dal consiglio dei ministri
in notturna cambia in senso
più restrittivo i parametri che
regolano il semaforo delle
chiusure e delle riaperture.
Ma andiamo con ordine. Pri-
ma di tutto, come previsto del
vecchio decreto natalizio, og-
gi e domani tutto lo Stivale si
tinge di rosso, con negozi, bar
e ristoranti chiusi, e divieto di
uscire se non per motivi di
venerdì tutto il Paese torna in
giallo, ma con il divieto di var-
care il confine della propria re-
gione. Per il resto ristorati e
bar aperti fino alle 18, negozi
tutti con le saracinesche alza-
te, ma pur sempre coprifuoco
dalle 22 alle 5 del mattino e di-
vieto di assembrarsi in casa,
perché si ribadisce il limite di
un solo spostamento al giorno
verso una singola abitazione,
purché a far visita siano soltan-
to due persone, oltre a even-
tuali minori di 14 anni o perso-
ne disabili o non autosufficien-
ti conviventi.
Una libertà vigilata che du-
rerà poco, perché il nuovo de-
creto legge riporta tutto il Pae-
se in fascia arancione nel
week end del 9 e 10 gennaio.
Quando non ci si potrà sposta-
re dal proprio Comune, salvo
che non si viva in uno con me-
no di 5mila abitanti, nel qual
caso è possibile sconfinare,
ma massimo di 30 chilometri.
Dopo di che si torna al siste-
ma «a semaforo», che però po-
trà più facilmente dare luce
arancione o rosso lockdown.
Gli esperti del Cts e il ministro
della Salute, Roberto Speran-
za, lo avevano già spiegato
per bene al premier Giuseppe
Conte nei giorni scorsi che l’at- CECILIA FABIANO/ LAPRESSE
tuale meccanismo andava ri- Piazza di Spagna a Roma deserta durante il lockdown natalizio: ad attraversarla solo un rider

Mediazione dopo la richiesta di Franceschini e Pd di rinviare al 15. Ogni Regione va per la sua strada
LA MAPPA DELLE RIAPERTURE
Caos sulla scuola, si riparte l’11 gennaio 7 gennaio 8 gennaio 11 gennaio 1 febbraio

Veneto, Friuli e Marche aspettano febbraio

Scettica sul rientro
Lombardia Trentino
Alto Adige
Piemonte
Friuli
Venezia Giulia
ra almeno al 15 gennaio. In tar- sto della popolazione. Dati e struzione Lucia Azzolina. E il Val
IL CASO da serata, dopo la richiesta di proteste cadono nel nulla. An- ministro Francesco Boccia ag- d’Aosta Veneto
Franceschini, c’è stata la me- che il pressing del governo pare giunge che «se si sposta la ri-
FLAVIA AMABILE diazione: si riapre l’11 genna- servire a poco. Molte Regioni partenza delle scuole a fine Liguria Marche
ROMA
io. Ma le Regioni restano divi- stanno optando per il rinvio del- gennaio e si mantiene la riaper-

A
due giorni dall’inizio,
centinaia di migliaia
di studenti delle scuo-
le superiori non san-
no ancora se e quando rientre-
ranno in aula. È l’ennesimo
schiaffo a una generazione che
da quasi un anno è in fondo alle
priorità dell’Italia.
Ieri fino a tarda serata nel
cdm si è litigato a oltranza sulle
riaperture della scuola. Dario
Franceschini, capo delegazione
Pd al governo ha chiesto a nome
dei Dem di prorogare la chiusu-
se.
Ieri l’Istituto superiore di Sa-
nità ha pubblicato i dati più re-
centi sul contagio nelle scuole
spiegando che il sistema scola-
stico non è fra i principali con-
testi di trasmissione del virus:
tra il 31 agosto e il 27 dicem-
bre sono stati rilevati 3.173 fo-
colai in ambito scolastico, il
2% del totale dei focolai a livel-
lo nazionale. Il tasso di ospeda-
lizzazione nella popolazione
in età scolare è stato dello
0,7% a fronte dell’8,3% nel re-
Umbria
la partenza delle scuole supe- tura dello sci il 18 allora qual- Emilia Romagna
riori. Veneto, Friuli Venezia cosa non torna». Toscana Abruzzo
Giulia e Marche hanno annun- La scuola è una priorità, repli- non pervenuto
ciato il proseguo delle lezioni a ca il presidente del Friuli Venezia Lazio
distanza fino a fine gennaio (le Giulia Massimiliano Fedriga,
Marche indicano sul calenda- «ma la si tutela se si comincia e si *Campania
rio la data del 31). Per tornare finisce l’anno scolastico in pre- Molise
in aula, è la linea, bisognerà at- senza, non se si fanno “stop and non
tendere febbraio. go” continui». Identico il tono del Sardegna pervenuta
«Le Regioni riflettano bene presidente del Veneto Luca Zaia: Calabria Puglia
sulle conseguenze per studen- «Non mi sorprende che la mini-
ti e famiglie. Il governo ha stra Azzolina si batta per la riaper- Sicilia
mantenuto gli impegni, ognu- tura ma in questo momento non Basilicata
no faccia la propria parte» è il è prudente. La situazione sta de- non pervenuta
monito della ministra dell’I- generando e bisogna rispondere *solo fino alla seconda elementare

.
 R
MARTEDÌ 13 GIOVEDÌ 14
Ma anche altre sei
EMILIA-ROMAGNA
FRIULI VENEZIA GIULIA
LAZIO
FRANCESCO BOCCIA
MINISTRO
PER GLI AFFARI REGIONALI
Sapevamo che
dicembre sarebbe
stato un mese critico
Bisogna tenere sotto
controllo il sistema
visto, perché dichiarando
una regione arancione con
l’indice di contagio, l’Rt, già
sopra 1,25 o rossa oltre 1,5 si
rischiava di chiudere la stalla
quando i buoi erano scappati.
Così ora per finire in arancio-
ne basterà avere oltre 50 casi
a settimana su 100mila abi-
tanti (a parte l’Abruzzo tutte
le regioni sono oggi ampia-
mente sopra la soglia), un Rt
pari a 1 e un livello complessi-
vo di rischio «moderato» anzi-
ché «alto», mentre per accen-
dere la luce rossa l’Rt dovrà es-
sere a 1,25 e il livello di ri-
schio sempre moderato.
In base all’ultimo monito-
raggio della scorsa settimana
i numeri per diventare «aran-
cioni» li avrebbero già Cala-
bria, Liguria e Veneto, che
hanno un Rt sopra la soglia di
sicurezza di uno e un livello
di rischio moderato. Ma con
3.173
I focolai nati in ambito
scolastico tra il 31
agosto e il 27 dicembre,
il 2% del totale in Italia
con misure ad hoc». Giovanni
Toti, che guida la Liguria, pre-
cisa che «sarebbe insensato
mandare a scuola i nostri ra-
gazzi giovedì e venerdì per poi
chiudere di nuovo lunedì nel
caso dovessimo avere di nuo-
vo parametri negativi».
Non è questione di colore po-
litico. Anche nel Lazio prevale
un prudente scetticismo e si
prende in considerazione l’ipo-
tesi di spostare la data di aper-
tura delle scuole superiori
all’11 o al 18 gennaio. Lo stes-
so in Puglia dove non è escluso
un rinvio delle lezioni in pre-
senza. La Lombardia si dice
pronta alla riapertura delle
scuole però, spiegano dalla Re-
.
VENERDÌ 15
LOMBARDIA
MARCHE
PUGLIA
parametri al limite sono an-
che Emilia, Friuli, Lazio, Lom-
bardia, Marche e Puglia.
Se anche loro si tingeranno
di arancio lo dirà il nuovo re-
port settimanale, che l’Iss do-
vrebbe presentare venerdì, se
non il giorno prima. Ieri il bol-
lettino della Protezione civile
contava 10.800 nuovi casi, da-
to in calo rispetto ai 14.245
del giorno prima ma con soli
77.993 tamponi, 25 mila in
meno rispetto a domenica,
tant’è che l’indice di positivi-
tà resta a un non poco rassicu-
rante 13,8%, dopo essere sta-
to per giorni sotto il 10%.
Tanto per capirci con questa
percentuale di positivi se si
tornassero a fare 250mila
tamponi al giorno come se
ne facevano il 13 novembre,
quando i positivi erano più di
40mila, oggi ne avremmo co-
munque 34.500.
Numeri che non consento-
no di abbassare la guardia e
che con i nuovi parametri me-
no permissivi fissati dal decre-
to aprono la strada già vener-
dì prossimo a una nuova ordi-
nanza del titolare della Salu-
te, che potrebbe riportare in
zona arancio un bel pezzo del
Paese. Per ora fino al 15 gen-
naio. Anche se il governo, di-
missionario o meno, ha co-
munque già pronto un nuovo
Dpcm, che non solo conferme-
rebbe i nuovi criteri per entra-
re in fascia rossa o arancione,
ma che di quest’ultimo colore
tingerebbe ancora tutta Italia
nei week end successivi. Intro-
ducendo, ad indorare la pillo-
la, una fascia bianca, di chi ria-
prirebbe tutto a patto di avere
un Rt sotto uno, rischio basso
e meno di 50 casi ogni 100mi-
la abitanti. Identikit che oggi
non corrisponde al profilo di
nessuna regione. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
gione, il buon senso impone
prima di capire cosa succederà
nei prossimi giorni. La Tosca-
na di sicuro riaprirà il 7 genna-
io le scuole secondarie superio-
ri. «Saremo minoritari ma sia-
mo convinti che il rapporto
con gli insegnanti e tra studen-
ti sia essenziale», annunciano
il presidente della Regione Eu-
genio Giani e l’assessore all’I-
struzione Alessandra Nardini.
Anche in Sicilia ci si prepara
per la riapertura l’8 gennaio,
con le superiori eventualmen-
te al 50% fino al 18 gennaio,
quando, se la curva epidemio-
logica lo permetterà, la percen-
tuale salirà al 75%. In Campa-
nia le scuole riapriranno lune-
dì 11 gennaio, ma torneranno
in classe solo gli alunni della
scuola dell’infanzia e delle pri-
me due classi della scuola pri-
maria. Dal 18 gennaio sarà va-
lutata la possibilità del ritorno
in presenza per l’intera scuola
elementare e poi, dal 25 genna-
io, per la secondaria di primo e
secondo grado. —
PRIMO PIANO
EMERGENZA CORONAVIRUS
ALBERTO VILLANI Il monito del presidente della Società italiana di pediatria e membro del Cts
”Le misure non bastano se i cittadini sono irresponsabili. A scuola si insegni educazione sanitaria”
“In classe non ci si contagia
se si seguono le regole
Vaccino anche per i bambini”
L’INTERVISTA
FRANCESCO RIGATELLI
«S
i possono ten-
tare tutte le mi-
sure, ma sen-
za educazione
sanitaria non rallenteremo
la pandemia». Alberto Villa-
ni, primario di Pediatria al
Bambin Gesù di Roma, presi-
dente della Società italiana
di pediatria e membro del
Cts, affronta i principali temi
sul tavolo dell’emergenza.
Le nuove misure sono suffi-
cienti?
«Credo sia giusto che le rego-
le vengano aggiornate, ma
quello su cui tutti dovremmo
fare più attenzione è la re-
sponsabilità individuale. Bi-
sogna tornare ai principi di
educazione sanitaria fonda-
mentali nella prima fase».
Chi dovrebbe occuparsene?
«Come Società di pediatria
chiediamo che a scuola si in-
troduca una materia simile,
ma è un dovere degli italiani
capire che la pandemia è un
problema reale, grave e di
tutti, che viene portato avan-
ti dal virus come dai compor-
tamenti irresponsabili».
Si riferisce alle festività?
«I cenoni dell’ultimo dell’an-
no non sono stati un esempio
di virtù e i risultati si vedran-
no tra due settimane. Ogni
volta che si verificano com-
portamenti simili l’effetto
non è immediato e per que-
stolemisure vanno aggiorna-
te nel tempo».
Ci sarà una modifica dei pa-
rametri?
«L’indice di contagio Rt è im-
portante, ma bisogna tenere
più conto dell’incidenza,
cioè di quante persone risul-
tano infette in un dato mo-
mento. Si è notato che oltre i
50 positivi su 100mila perso-
ne in sette giorni la situazio-
ne diventa preoccupante».
Che senso hanno due giorni
di zona gialla?
«In un Paese democratico de-
vono esistere delle libertà,
ma ognuno si può chiedere
se sia davvero necessario in-
contrare altre persone e co-
me farlo. Con distanze, ma-
scherine e disinfettanti do-
vrebberoesserci meno conta-
gi, però gli italiani non stan-
no attenti. Nelle scuole, co-
me dimostra una ricerca del
BambinGesù su treplessi sco-
lastici romani, seguendo le
regole non ci sono contagi».
Dunque è favorevole alla lo-
ro riapertura il 7?
«Al momento la riapertura è
possibile, poi se i contagi au-
menteranno bisogneràtener-
ne conto, ma la scuola deve
esserel’ultimo baluardoe pri-
ma di chiuderla ci sono altre
ALBERTO VILLANI
PRIMARIO DI PEDIATRIA
AL BAMBIN GESÙ DI ROMA
Da pediatra mi sento
di sottolineare
che il Covid
fa più danni indiretti
che diretti ai ragazzi
Non farei cambio con
nessuno. Pur coi suoi
limiti l’Italia è messa
meglio di Regno
Unito e America
ogg i l ’ok del ministero
Abilitati i test rapidi “a fluorescenza”
Non servirà la conferma del molecolare
Ancora poche limature e pro-
babilmente già oggi il mini-
stero della Salute sdoganerà
i test rapidi, abilitandoli a
diagnosticare in via definiti-
va l’infezione da Sars-Cov 2
senza dover chiedere la ri-
conferma al tradizionale
tampone molecolare. Il via li-
bera varrà però solo per i test
antigenici considerati «doc»
dal dicastero, quelli «a fluore-
scenza» di tipo quantitativo,
ossia in grado di rilevare an-
che la carica virale. Perché la
circolare a firma del diretto-
re della prevenzione, Gianni
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA
AGF
situazioni più a rischio».
Alcune regioni le riapriran-
no a febbraio…
«Ogni regione in base all’epi-
demiologia locale prende le
decisioni più opportune, ma
da pediatra mi sento di sotto-
lineare che il Sars-Cov-2 fa
più danni indiretti che diretti
ai ragazzi».
Ci sarà una generazione se-
gnata dalla pandemia?
«Considerato l’impatto vio-
lentosulla socialità non è esa-
gerato pensarlo. Le infanzie
dei bambini dei Paesi in guer-
ra restano segnate per sem-
pre, anche se non dobbiamo
dimenticare di far parte
dell’Occidente benestante».
La nuova variante potrebbe
colpire di più i bambini?
«La variante inglese sembre-
rebbe più infettiva anche tra
gli under 18, ma per i dati di-
sponibili non più grave».
Come valuta la situazione
italiana in generale?
«Sinceramente non farei
cambiocon nessuno. Contut-
tii suoi limiti la situazione ita-
liana è migliore di quella
americana e inglese. Assi-
Rezza, prevede comunque il
secondo tampone molecola-
re quando il test rapido ab-
bia rilevato una quantità di
virus bassa, nel qual caso gli
antigenici si rileverebbero
meno affidabili dei molecola-
ri. Ma l’obiettivo del ministe-
ro è di evitare che vadano in
giro a spandere il virus falsi
negativi, per cui alla fine si è
deciso di escludere tutti quei
test più semplici da eseguire,
come quelli salivari, «pungi-
dito» o «a saponetta», ritenu-
ti poco attendibili. PA. RU. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
stenzasanitaria, gestione del-
lapandemiae qualitàdella vi-
ta hanno pochi confronti».
Come va la sua esperienza
nel Cts?
«L’ultima riunione è stata
domenica. Di solito si fa in
presenza, ma a volte viene
convocato in video per
emergenza. Si tratta di un
organo consultivo collegia-
le dove i presenti vengono
interpellati per competen-
za. Per esempio, io ho dato
un parere scientifico dicen-
do che la scuola è un posto
sicuro, poi la decisione
spetta ai politici»
È vero che per una parte del
Cts l’emergenza andrebbe
gestita proteggendo di più
gli anziani anziché con nuo-
ve regole?
«Trattandosi di un organo
consultivo collegiale, quan-
do vengono posti dei quesi-
ti dal governo o dalle Regio-
ni le risposte si discutono,
ma finora sono sempre sta-
te condivise in verbali fir-
mati da tutti».
E sui vaccini cosa avete
detto?
«Dopomeno diunannodall’i-
nizio della pandemia ci sono
più vaccini disponibili e pur
col necessario avviamento
degli ingranaggi, l’Italia è tra
i primi Paesi dove è partita la
vaccinazione.Si puòessere fi-
duciosi che entro quest’anno
verranno vaccinati tutti colo-
ro che vorranno».
Comprese le donne in gra-
vidanza?
«Si tratta di un tema delicato
su cui non c’è ancora docu-
mentazione, ma le principali
organizzazioni scientifiche
lo consigliano».
E i bambini?
«Non sono una priorità, ma
quando sarà il loro turno sa-
rà bene vaccinarli».
E i bambini fragili?
«Valgono le indicazioni per
l’antinfluenzale, dunque in
caso di sindromi respirato-
rie, cardiologiche e neurolo-
giche i genitori possono vac-
cinarli serenamente». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
JENA
RAGIONI
Oltre a tutte quelle che già
conosciamo, c'è un'altra
ottima ragione per non fare
cazzate: Salvini è pronto a
governare.
jena@lastampa.it
4 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
Virus, l’Italia a due velocità
tra ritardi e polemiche
usato solo il 25% delle dosi
Caso Calabria: mancano medici, siringhe e centri per la somministrazione
Oggi allo Spallanzani saranno presentati i risultati del farmaco Reithera
FRANCO GIUBILEI
Partenza a singhiozzo del-
la prima vera giornata di
vaccinazioni, con un dato
su tutti: nell’Italia intera so-
no state somministrate po-
co più di un quarto delle do-
si a disposizione.
Le altre 470mila sarebbe-
ro pronte già nelle prossi-
me ore, ma resteranno nel-
le celle dei centri finché tut-
ta l’operazione non entre-
rà a regime.
La Lombardia accelera, e
Il viceministro Sileri:
necessario vaccinare
anche di sabato e
domenica
raggiunge il 10% di dosi uti-
lizzate, mentre in Calabria,
le strutture sanitarie denun-
ciano i problemi delle Asl a
caccia di farmacisti specia-
lizzandi e degli ospedali
con un bisogno disperato di
siringhe di precisione, oltre
che di spazi dove vaccinare.
Il rapporto fra dosi e sommi-
nistrazioni, ieri, era blocca-
to al 3,5%. In Molise le vac-
cinazioni sono ripartite, in
ritardo, solo ieri e fra le pole-
miche, secondo il parlamen-
tare M5s Antonio Federico.
Nel solito Paese a più ve-
locità, altre zone se la cava-
no meglio se Alberto Villa-
ni, membro del Cts, affer-
ma che «il modello italia-
Il programma è di arrivare almeno a 13-15 mila iniezioni al giorno
La rincorsa della Lombardia
“Superata la soglia del 10%”
IL CASO
CHIARA BALDI
MILANO
L
a Lombardia «osserva-
ta speciale» supera il
banco di prova del pri-
mo giorno di campa-
gna vaccinale e effettua, nei
65 hub, oltre 6 mila punture:
giusto quel poco in più che
consente all’assessore al Wel-
fare Giulio Gallera – che nei
giorni scorsi aveva annuncia-
to proprio la soglia dei 6 mila
vaccini nei primissimi giorni –
di tirare un sospiro di sollievo.
E anche di far dimenticare la
polemica sui medici in ferie:
il centro vaccini del presidio sanitario Santo Spirito a Roma
no sta funzionando bene»
e che «siamo al secondo
posto in Europa per dosi
somministrate».
Il presidente del Cts Ago-
stino Miozzo, riguardo al-
le Regioni che sono più in-
dietro, dice che «cerche-
ranno di seguire». Per il vi-
ceministro della Salute
«Non faccio rientrare i medici
dalle ferie per le vaccinazio-
ni», aveva detto il numero
uno della Sanità lombarda a
«La Stampa» provocando le
ire di Matteo Salvini.
Dal 27 dicembre sono dun-
que 10 mila le somministra-
zioni in Lombardia, cioè oltre
il 10 per cento delle 80.595 do-
si arrivate il 31 gennaio. Sod-
disfatto anche Giacomo Luc-
chini, responsabile regionale
della campagna: «Dopo una
partenza lenta di una macchi-
na molto complessa, oggi an-
diamo ad un buon ritmo», ha
detto, specificando che «nelle
prossime settimane ci aspet-
tiamo di arrivare a un 13-15
PRIMO PIANO
EMERGENZA CORONAVIRUS
CECILIA FABIANO/ LAPRESSE
Pierpaolo Sileri le vaccina-
zioni vanno fatte anche di
sabato e domenica e «se
ogni settimana arrivano
quasi 500mila dosi, è un
dovere utilizzarle tutte en-
tro la stessa settimana».
Preoccupano le carceri:
il Garante dei detenuti del
Lazio Stefano Anastasia fa
mila vaccini al giorno, con pic-
chi di 20 mila». Un ritmo che,
per vaccinare i 340 mila lom-
bardi della «Fase 1», dovrà an-
dare di pari passo con la conse-
gna settimanale delle fiale da
parte di Roma: ogni lunedì è
atteso un invio. Ma ieri dei 76
vassoi con 195 fiale di Pfi-
zer-Biontech per un totale di
88.920 vaccini, non se n’è vi-
sto uno. Da Palazzo Lombar-
dia fanno sapere che la spedi-
zione è attesa è per oggi.
Problematica è stata anche
la questione delle siringhe:
dalla struttura commissariale
di Domenico Arcuri, in 40 dei
65 hub lombardi sono arriva-
te nelle scorse ore 67 mila si-
Ricoverato a rieti
Franco Marini
in terapia
sub intensiva
L’ex presidente del Senato
Franco Marini è positivo al
coronavirus ed è stato rico-
verato nel reparto Covid
di terapia sub intensiva
dell’ospedale de’ Lellis di
Rieti dallo scorso 2 genna-
io. L’esponente del Pd, 87
anni, è in condizioni sta-
zionarie con una insuffi-
cienza respiratoria di me-
dio grado, tenuto in respi-
razione assistita e sotto te-
rapia farmacologica. So-
no decine i messaggi di so-
stegno all’ex presidente
del Senato. «Forza Fran-
co», ha twittato il commis-
sario agli Affari Economici
dell’Unione Europea, Pao-
lo Gentiloni. «Forza Fran-
co, tempra d’alpino!», ha
aggiunto il ministro Loren-
zo Guerini su Twitter. —
sapere che «il nuovo, picco-
lo focolaio Covid che ha
coinvolto 18 persone» a Re-
bibbia sembra circoscritto,
ma sottolinea il dettaglio
incredibile che si sia tratta-
to di un focolaio d’importa-
zione da un altro carcere, a
causa del trasferimento a
Roma di un gruppo di reclu-
Sandro Jannaccone, primario unità Covid, vaccinato al San Raffaele
ringhe «sbagliate», cioè con
capienza di 5 millilitri invece
che di uno (che è la quantità
giusta di liquido da iniettare
per far sì che ogni fiala sia im-
piegata per sei dosi e non per
cinque come si è detto a di-
cembre). In molte Asst, però,
come quella di Lodi, che com-
prende anche l’ospedale di Co-
dogno, non si sono persi d’ani-
LE TAPPE
Fase 1:
GENNAIO-MARZO
Operatori sanitari e socio-sanitari
Ospiti lungodegenze
Popolazione over 80
Fase 2:
APRILE-GIUGNO
Popolazione over 60
Persone con comorbilità severa,
immunodeficienza e/o fragilità
Gruppi a rischio elevato di malattia grave o morte
Insegnanti e personale scolastico a alta priorità
Fase 3:
LUGLIO-SETTEMBRE
Persone con comorbilità moderata
Insegnanti e personale scolastico rimanente
Lavoratori di servizi essenziali e settori a rischio
Carceri e comunità
Fase 4:
OTTOBRE-DICEMBRE
Tutto il resto della popolazione
si da Sulmona (dove il con-
tagio ha colpito duro). So-
prattutto il Garante chiede
«il riconoscimento della
priorità vaccinale di dete-
nuti e operatori».
Su un piano organizzati-
vo generale, saranno i pre-
fetti a definire le misure di
sicurezza più idonee del tra-
sporto del vaccino nei luo-
ghi indicati dalle Regioni
per le vaccinazioni, così co-
me dei siti di stoccaggio, lo
ha stabilito il comitato per
l’ordine e la sicurezza pre-
sieduto dalla ministra
dell’Interno Lamorgese.
Intanto le società gineco-
logiche, d’intesa con neona-
tologi e pediatri, tranquilliz-
zano: per il vaccino anti-Co-
vid non esistono controindi-
cazioni per le donne in gra-
vidanza e allattamento,
benché i dati attualmente
disponibili derivino solo da
studi su modelli animali. E
oggi, all’istituto Spallanza-
ni, saranno presentati gli
esiti della fase 1 di speri-
mentazione del vaccino ita-
liano Reithera, pronto a pas-
sare alla fase 2. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSA
mo e hanno attinto alle scorte
per l’attività di ogni giorno.
Al principale hub, il Niguar-
da a Milano, ieri hanno vacci-
nato 505 operatori sanitari:
«Il nostro programma», spie-
gano, «prevede 500 persone
al giorno, cioè 10.500 totali
con la prima dose entro genna-
io». Qui l’orario di ambulato-
rio è attivo dalle 8 alle 17, tutti
ITALIANI
VACCINATI
5%
15%
50%
90%
IL GRAFFIO
NEGAZIONISTA
E PENTITO
NICCOLÒ CARRATELLI
I l signor Daniele Egidi, 54
anni, informatico di Fa-
no, si candida a perfetto te-
stimonial per la campagna
vaccinale appena iniziata.
Lui che non usava la ma-
scherina, considerava la
pandemia una messinsce-
na ed era certo che le ambu-
lanze girassero vuote. «Ho
vissuto un anno fuori dalla
realtà», dice ora dal suo let-
to di ospedale, ricoverato
con polmonite bilaterale da
Covid. Pensa un po’, allora
esiste. Gli auguriamo pron-
ta guarigione e che passi la
voce tra gli amici. —
i giorni e «per ogni turno sono
impegnati 4 medici, 2 infer-
mieri per la preparazione e al-
tri 6 per le punture».
Numeri consistenti sono
stati raggiunti al San Gerar-
do di Monza, una delle pro-
vince più colpite nella secon-
da ondata. «Ogni giorno som-
ministriamo 250 dosi e d’ora
in poi saremo operativi 7 gior-
ni su 7 con oltre sette ore di
operatività ogni giorno»,
chiariscono dalla direzione
generale. La programmazio-
ne, poi, avviene grazie a una
app, «Zero Coda», che con-
sente agli oltre 3 mila dipen-
denti – a cui vanno aggiunti
gli specializzandi e i lavorato-
ri di mense e imprese di puli-
zie – di prenotare lo slot più
comodo. Anche al Sant’Anna
di Como, altra provincia criti-
ca, è stata una giornata positi-
va, con 204 vaccini, mentre
all’Ospedale di Circolo di Va-
rese sono state 365. Dal 7 gen-
naio, invece, su tutto il terri-
torio regionale partiranno le
vaccinazioni nelle rsa. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.

Entro dieci giorni la nuova squadra. L’assessore: guardo avanti e ribadisco il mio impegno
Gallera, l’affondo di Salvini
Ora si lavora per sostituirlo
IL RETROSCENA
FABIO POLETTI
MILANO
L
a Lega accelera nel vo-
lere la testa di Giulio
Gallera. Si parla di un
rimpasto già tra una
decina di giorni, a metà gen-
naio. Alla camera ardente a
Palazzo Marino di Marco For-
mentini, il primo e per ora uni-
co sindaco leghista di Milano,
Matteo Salvini che nel pome-
riggio avrà un colloquio tele-
fonico con il Governatore Atti-
lio Fontana, recita il de pro-
fundis politico per l’assessore
alla Sanità di Forza Italia:
«Un rimpasto di giunta? Nei
prossimi giorni si corre, quan-
do le cose saranno fatte lo sa-
prete». Solo 24 ore prima, dai
vertici della Lega, era arrivata
una presa di distanza dell’as-
sessore che aveva motivato il
ritardo del piano vaccinale an-
ti Covid-19 anche con le ferie
dei sanitari lombardi. Dal se-
gretario della Lega, altre paro-
le che segnano il destino di
Giulio Gallera: «Guardo avan-
ti, non commento le frasi e ri-
badisco l’impegno mio, della
Lega e di tutto il centrodestra
a portare la Lombardia ad es-
sere un modello».
La necessità di un cambio
di passo, dopo i ritardi anche
L’ex segretario Pd: “L’assessore inadeguato, ma la colpa non può essere soltanto sua”
Martina: “Sanità regionale un fiasco
anche Fontana dovrebbe dimettersi”
L’INTERVISTA
ALBERTO MATTIOLI
MILANO
«L
a Lombardia
sconta pesanti
ritardi sui vac-
cini. Questa
leggerezza non è più accetta-
bile». Certo, sparare su Giulio
Gallera è come farlo sulla Cro-
ce rossa. Ma Maurizio Marti-
na da Calcinate, provincia di
Bergamo, nome pesante del
Pd lombardo in quanto ex se-
gretario-lampo (fra Renzi e
Zingaretti) ed ex ministro, al-
larga la lista degli imputati.
Ha letto? Sul rimpasto al Pi-
rellone, Salvini annuncia
«cose fatte» nei «prossimi
giorni». Sembra l’avviso di
sfratto a Gallera.
«Le chiacchiere stanno a ze-
ro. Il fiasco è sotto gli occhi di
tutti, si è sprecato tempo pre-
zioso,si sonodati che non cor-
rispondevanoallarealtà. Mol-
ti amministratori, e non solo
del Pd, sono stati presi a male
parole quando hanno denun-
ciato lacattiva gestione dell’e-
.
Sulla Stampa
Le dichiarazioni rilasciate dome-
nica a «La Stampa» hanno fat-
to finire Giulio Gallera nella bufe-
ra. L’assessore alla Sanità lom-
barda aveva detto che non
avrebbe fatto «rientrare in servi-
zio medici e infermieri per un
vaccino nei giorni di festa», an-
che se aveva assicurato: «Fare-
mo in tempo, nei tempi previsti.
La vaccinazione è una priorità».
nella campagna per i vaccini
antinfluenzali, è sotto gli oc-
chi di tutti. Il capogruppo in
consiglio regionale dei 5 Stel-
le Massimo De Rosa è tran-
chant: «Inadeguatezza Galle-
ra e di tutta la Giunta Fonta-
na». Il suo omologo del Pd
Fabio Pizzul è altrettanto se-
vero: «L’assessore Gallera è
incompatibile con la guida
mergenza Covid prima e del-
la campagna vaccinale poi.
LaLeganonpuò pensaredica-
varsela così. Questa dei vacci-
ni è una questione troppo im-
portanteperchéSalvinila pos-
sa risolvere con una battuta».
Insomma, Gallera è il capro
espiatorio.
«Prendersela con l’anello più
debole è facile, adesso. La re-
sponsabilità è di tutta la squa-
dra che amministra la Regio-
ne. Da troppo tempo scontia-
mo un deficit di organizzazio-
ne su una questione decisiva,
la salute della gente, che non
può essere ridotta a scherma-
glia politica. Per carità: qual-
cheerroresi puòfare;cosìtan-
ti, no. Il fallimento è troppo
clamoroso per essere colpa di
una persona sola».
Definisca Gallera con un ag-
gettivo.
«Facile:inadeguato».
Fontana?
«Uguale: inadeguato».
Salvini?
«Chiacchierone».
Il Pd chiede le dimissioni di
Gallera?
«Già fatto, e più volte».
PRIMO PIANO
EMERGENZA CORONAVIRUS
L'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera
della sanità lombarda. Ma
anche il presidente Fonta-
na e la Giunta si sono dimo-
strati inadeguati».
In difesa del Governatore e
della Giunta si muove Rober-
to Anelli, il capogruppo della
Lega: «È chiaro che devono
cambiare alcune cose, ma la
Lombardia è tutt’altro che
inefficiente. Nessuno può di-
MAURIZIO MARTINA
EX SEGRETARIO PD
La Lombardia sconta
pesanti ritardi sui
vaccini, questa
leggerezza non è più
accettabile
ANSA
menticare i 4 miliardi di eu-
ro stanziati per le opere pub-
bliche. La ripartenza dell’Ita-
lia inizia qui in Lombardia».
Quale sarà la road map del
rimpasto di Giunta per sosti-
tuire Giulio Gallera è ancora
tutta da definire. Già a di-
cembre si parlava di un ritiro
delle deleghe dell’assessore.
Ma quel posto, nel cuore di
ANSA/CLAUDIO PERI
Prendersela
con l’anello più
debole ora è facile,
ma è la sanità a dover
essere ri-orientata
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA
una pandemia tutt’altro che
debellata, non può essere as-
segnato col bilancino della
politica. Attilio Fontana era
stato già chiaro per tempo:
«La struttura che si occupa
di Covid va rafforzata. Vo-
glio persone di spessore».
All’inizio si stava valutando
lo spacchettamento dell’as-
sessorato in due, imbarcan-
do un tecnico per la parte sa-
nitaria e creando un altro as-
sessorato ad hoc solo per il
Welfare, da lasciare magari
allo stesso Giulio Gallera.
Ipotesi che, con tutto quello
che è successo, sembra tra-
montata. Dai piani alti del
Pirellone lo confermano:
«All’inizio si pensava che
una defenestrazione com-
pleta dell’assessore Gallera
fosse l’ammissione di un er-
rore grave da parte del go-
verno della Lombardia. Ora
è indifendibile».
La ricerca di un assessore
va avanti da almeno un me-
se. Si sa che sarebbe meglio
un tecnico, più capace ma so-
prattutto meno esposto al ti-
ro al bersaglio della politica.
Di nomi in questi giorni, e an-
cora di più in queste ore, ne
girano parecchi. Il più accre-
ditato sembra Gian Vincenzo
Zuccotti, direttore dell’Unità
Ospedaliera di Pediatria del
Sacco di Milano. Ma c’è an-
che chi si è ricordato di Gui-
do Bertolaso, l’ex direttore
della Protezione Civile il cui
nome gira per il Campido-
glio a Roma, che a Milano du-
rante la prima ondata mise in
piedi i reparti di Terapia In-
tensiva in Fiera, per alleggeri-
re la pressione sugli ospeda-
li. La caduta di Gallera di For-
za Italia, comporterà comun-
que altri spostamenti all’in-
terno della Giunta. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Soltanto le sue?
«No, dovrebbe dimettersi an-
che Fontana».
C’è chi dice che questo fiasco
sia la conseguenza delle poli-
tiche sanitarie degli ultimi
decenni.
«E ha ragione. È ovvio che la
sanità lombarda va comple-
tamente riorientata. Abbia-
mo delle eccellenze, per
esempio alcuni ospedali. Ma
ci sono anche dei fianchi sco-
perti, drammatica eredità
delle politiche di questi anni.
Ne cito tre: la prevenzione,
la medicina del territorio e
l’assistenza domiciliare».
La Lombardia sembrava de-
stinata a restare a destra per
sempre. La partita si riapre?
«Quello della Lombardia è un
territorio talmente ampio e
complesso che non si può da-
re nulla per scontato. Però in
questa vicenda c'è una gran-
de novità».
Quale?
«Per la prima volta si è verifica-
touncortocircuitofralaRegio-
ne e i suoi cittadini. Non è solo
questione di scelte sbagliate,
madilinguaggio,dicomunica-
zione, di tono. E i lombardi se
ne sono accorti. Con tutto que-
sto, il centrosinistra non deve
pensarecheavràgiocofacile.E
comunque di fronte alla trage-
dia di questi mesi e al ritardo
nei vaccini non è più una que-
stione né politica né elettorale.
Adessobisognaassolutamente
che la Regione riesca a fare
quellochedevefare». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
5
IL PUNTO
MONICA PEROSINO
Il Regno Unito
in lockdown
Nuove misure
in tutta Europa
L’Europa sta affron-
tando una nuova on-
da d’urto. Ovunque i
contagi continuano a sali-
re, con il record assoluto
della Gran Bretagna che ha
registrato 58.784 casi nelle
ultime 24 ore con 407 de-
cessi. E mentre la macchina
dei vaccini procede, seppu-
re tra intoppi e false parten-
ze, gli Stati non hanno altre
alternative che tornare a
blindarsi. Il premier britan-
nico Boris Johnson, ha an-
nunciato ieri sera un nuovo
lockdown totale, nel dispe-
rato tentativo di arginare la
diffusione della nuova va-
riante del coronavirus che,
senza contromisure, man-
derà in tilt l’Nhs, il sistema
sanitario nazionale, in me-
no tre settimane. A partire
dalla mezzanotte sono en-
trate in vigore misure simili
a quelle imposte con il pri-
mo lockdown, la scorsa pri-
mavera. «Affronteremo set-
timane durissime» ha det-
to Johnson annunciando il
livello di allerta 5 e una
stretta senza precedenti an-
che nelle scuole – elementa-
ri e medie incluse - chiuse fi-
no a metà febbraio. Mentre
la Scozia, in autonomia,
aveva già imposto il confi-
namento a partire dalla
mezzanotte, in Germania il
lockdown sarà prorogato
fino al 31 gennaio, con la
chiusura di scuole, bar, ri-
storanti e molti negozi. Il
governo federale e i 16
Land sono d’accordo sul
fatto che l’epidemia è trop-
po aggressiva e che la stret-
ta nazionale adottata il 16
dicembre non ha prodotto
risultati tangibili. L’obbli-
go di restare a casa verrà
esteso anche in Austria, fi-
no al 24 gennaio; in Spa-
gna, la Catalogna si blinde-
rà per 10 giorni, con tutto il
Paese che parla già di terza
ondata. Anche la Norvegia,
tra i Paesi dove il coronavi-
rus ha colpito in maniera
meno devastante, ha deci-
so di introdurre ulteriori re-
strizioni, mentre la Svezia
ha deciso per un brusco
cambio di rotta: sarà in vi-
gore da venerdì una nuova
legge temporanea che per-
metterà al governo di im-
porre, per la prima volta,
chiusure a negozi, pale-
stre e locali. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
gruppo
La SMAT, Società Metropolitana
Acque Torino S.p.A., indice la
seguente gara a procedura aperta:
Servizio di sostituzione contatori,
suddiviso nei
(Rif. APP_70/2020).
seguenti lotti
• Lotto 1 - Città di TORINO, importo
€ 2.340.000,00
• Lotto 2 - Zone OVEST / NORD /
EPOREDIESE / CANAVESANA,
importo € 2.223.000,00
• Lotto 3 - Zone EST / COLLINA / SUD,
importo € 2.145.000,00
Scadenza presentazione offerte:
27/01/2021, ore 17,00. La documentazione
di gara è reperibile sul sito Internet
http://www.smatorino.it/fornitori
6 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
PRIMO PIANO

EMERGENZA CORONAVIRUS

1200
Sono i punti vaccinali
65
I centri operativi
10 milioni
Le dosi del farmaco
I CENTRI VACCINALI
% sul totale delle dosi assegnate per regione
da aggiungere in Lombardia, Moderna destinate Valle d’Aosta Lombardia Trento Bolzano Friuli-V. G.
nella seconda fase 28 sono in Piemonte all’Italia, 40 milioni 4,4% 7,6% 55,6% 24,9% 29,0%
ai 294 già esistenti e 38 in Sicilia quelle di AstraZeneca
Piemonte

I centri per i vaccini

31,1% Veneto
40,6%
Emilia-Romagna Marche

non ci sono ancora

18,8% 23,2%
Liguria Molise
23,5% Abruzzo 1,7%
Toscana
27,5%%

Rebus seconda fase

Dubbi sull’arrivo delle dosi e sui medici supplementari
Le Regioni: senza tempi certi è impossibile pianificare
NICCOLÒ CARRATELLI
ROMA
Questa è la parte facile della
campagna vaccinale. Per
quanto possa sembrare una
battuta, visto che quattro Re-
gioni, dopo cinque giorni, so-
no ancora sotto al 10% di do-
si somministrate. «Ma que-
sta è una passeggiata, in con-
fronto a quello che dovremo
organizzare tra la primavera
e l’estate», dicono dall’asses-
sorato alla Salute del Lazio,
la Regione leader della clas-
sifica delle vaccinazioni ef-
fettuate. Ora ci sono gli ospe-
dali a fare da “hub”, per rice-
Le Marche:
“Noi pronti
ad attrezzare
i palasport”
vere e conservare i vassoi
con le fiale della Pfizer, oltre
che per vaccinare i propri
medici e infermieri. Poi ci so-
no altri punti di somministra-
zione, individuati dalle va-
rie Asl sul territorio. Infine
ci sono le Rsa, le residenze
per gli anziani, dove i vacci-
ni vengono portati a domici-
lio. Ovviamente non era a
questi luoghi che si riferiva
il Commissario per l’emer-
genza Covid, Domenico Ar-
curi, ammettendo che non è
stato ancora deciso «quanti
e quali saranno i centri vac-
cinali in Italia». I numeri di
quelli operativi sono facili
da ottenere da ogni Regio-
ne: 65 in Lombardia, 28 in
Piemonte, 38 in Sicilia, solo
per fare qualche esempio.
Quello che Arcuri non può
fornire è l’elenco dei punti
di vaccinazione che saran-
no attivati sul territorio na-
zionale per la seconda fase
della campagna, quella di
massa, che scatterà tra la
primavera e l’estate. Secon-
do le previsioni 1200, oltre i
294 già esistenti.
Non c’è una lista perché,
su questo fronte, le Regioni
sono in attesa di indicazioni.
O meglio, hanno predispo-
sto dei piani strategici e indi-
viduato (quasi tutte) i possi-
bili luoghi dove far confluire
i cittadini da vaccinare: am-
bulatori e centri delle Asl già
esistenti, gli studi dei medici
di famiglia, le farmacie, i pa-
lasport o i locali delle fiere.
37,8%
Umbria
41,5%
Sardegna
3,0%
Al di sotto del 10%
Tra il 10% e il 20%
Oltre il 20%
Oltre ai famosi padiglioni a
forma di primula, simbolo Numero di hub regionali
della campagna vaccinale Abruzzo 7 Prov. A. Bolzano
nazionale, da montare nelle Basilicata 5 Prov. A. Trento
piazze. Ma, per poter stabili-
re una dislocazione, manca- Calabria 6 Piemonte
no informazioni fondamen- Campania 27 Puglia
tali. «Non sappiamo quanti
medici e infermieri in più Emilia Romagna 13 Sardegna
avremo tra i 15mila che sa- Friuli Venezia Giulia 5 Sicilia
ranno assunti con il bando
Lazio 20 Toscana
del Commissario – spiegano
dall’assessorato alla Salute Liguria 15 Umbria
del Piemonte – né di preciso Lombardia 65 Valle d’Aosta
quando arriveranno». Non
Marche 7 Veneto
è l’unica incertezza. «Se
non sappiamo quando rice- Molise 2 TOTALE
veremo le forniture e per
nizzazione». Per il primo
Per Pfizer servono servono i super freezer a
super freezer, -80 gradi, disponibili solo
negli ospedali, per l’altro ba-
per AstraZeneca sta un frigo normale, alla
un frigo normale portata di qualsiasi medico
di famiglia o farmacia.
«Abbiamo assoluta urgenza
quante dosi, è impossibile di vaccini più agevoli da som-
predisporre tutto – spiega- ministrare – spiega Filippo Sal-
no ancora dal Lazio – e dob- tamartini, assessore alla sani-
biamo sapere con certezza tà della Regione Marche – per
quale vaccino arriverà da vaccinare tutta la popolazione
noi, perché tra quello di Pfi- useremo i palasport, siamo già
zer e quello di AstraZeneca organizzati con la protezione
c’è una differenza enorme civile e la rete del volontaria-
dal punto di vista dell’orga- to». Preoccupato anche il presi-
Puglia
26,9%
Lazio
55,6%
Campania
31,7%
Basilicata
38,4%
Sicilia Calabria
25% 3,5%
8
2 Dosi Totale
28 consegnate vaccinazioni
11
12 469.950 122.528
38
77.443
12 donne
4
2
49.005
7
uomini
296
dente della Basilicata, Vito Bar- no appena per gli abitanti del
di: «Devo avere quanto prima Lazio, tanto per dare un’idea.
la sicurezza sui quantitativi di Il secondo è quello chiamato a
vaccini di cui potremo dispor- risolvere davvero i nostri pro-
re – avverte – è un dato indi- blemi, con 40 milioni di dosi
spensabile per procedere con entro l’estate, sufficienti per
il piano». Tutti sanno che il vac- un terzo degli italiani. Ma, or-
cino Pfizer non è adatto alla mai lo sappiamo, è in ritardo
campagna di massa e che biso- per l’approvazione da parte
gnerà puntare su quelli di Mo- dell’Ema. Insomma, operatori
derna e di AstraZeneca, più fa- sanitari di rinforzo e forniture
cili da conservare. Il primo rice- di AstraZeneca: due incognite
verà il via libera dell’Agenzia che pesano sulla programma-
europea per i medicinali entro zione della seconda fase della
questa settimana, ma in Italia campagna, compresa la gran-
ne arriveranno 10 milioni di de rete dei centri vaccinali. —
dosi in tutto, o poco più: basta- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Le categorie escluse: “Elenco scritto da burocrati, va corretto” si prevede un coinvolgi-

mento delle farmacie nel

Dentisti, osteopati e farmacisti piano vaccinale, in suppor-

to alle strutture ospedalie-
re e ai medici di famiglia,

Ecco i sanitari senza immunità ma anche per i farmacisti

FEDERICO CAPURSO
ROMA
Odontoiatri, farmacisti, ocu-
listi, medici privati, ingrossa-
no in questi giorni l’esercito
di esclusi dall’accesso priori-
tario al vaccino per il Co-
vid-19. Eppure, ad alcune di
queste categorie si chiede un
coinvolgimento nella campa-
gna vaccinale. Chiedono
maggiore attenzione, dun-
que, da parte del ministero
della Salute e dei governato-
ri, ma la loro situazione – co-
me in ogni tipica storia di bu-
rocrazia italiana – non è
uguale in ogni regione. Ci so-
no dentisti che hanno otte-
nuto la loro prima dose di
vaccino in Campania ma
non in Lombardia, e farmaci-
sti vaccinati nelle Marche
ma non in Abruzzo. Si proce-
de a macchia di leopardo,
con professionisti più o me-
no fortunati a seconda della
regione in cui lavorano.
Il problema nasce dal decre-
to ministeriale inoltrato alle
Regioni per avviare la campa-
gna vaccinale, in cui si ricono-
sce un accesso prioritario al
vaccino per gli operatori sani-
tari con studi pubblici e priva-
ti “accreditati con il servizio
sanitario nazionale”. Un de-
creto «scritto da burocrati che
non conoscono la differenza
tra accreditati e autorizzati»,
sottolinea con rabbia Brunel-
lo Pollifrone, presidente del
Coordinamento albi odonto-
iatri. In questo modo, infatti,
si esclude tutto il settore priva-
to non convenzionato con il
ssn. Inclusi gli odontoiatri,
che il governo vorrebbe coin-
volgere nella fase 2 di sommi-
nistrazione del vaccino. «Ab-
biamo protestato – aggiunge
Pollifrone - e alcune regioni si
sono accorte che le indicazio-
ni nazionali sulle quali opera-
vano erano sbagliate, corren-
do ai rimedi». Lazio, Veneto,
Friuli Venezia Giulia, Tosca-
na, Puglia ed Emilia Roma-
gna, hanno allargato le ma-
glie per includerli nella lista,
«alcune invece non hanno an-
cora affrontato il problema e
altre, come la Lombardia di
In alcuni regioni i dentisti sono tra “gli accessi prioritari”
Gallera, ci hanno detto con
non hanno abbastanza vacci-
ni: un’assurdità».
Anche Andrea Mandelli,
deputato di Forza Italia e
MAURO SCROBOGNA/LAPRESSE
presidente dell’Ordine dei
farmacisti, evidenzia la «di-
somogeneità regionale che
ci troviamo a fronteggia-
re». Nella legge di bilancio
l’accesso al vaccino è affida-
to alla sensibilità delle sin-
gole Regioni.
In Campania, Friuli Vene-
zia Giulia, Marche, Lazio e
Puglia, rientrano tra gli ac-
cessi prioritari. Anche la
Lombardia ha in queste ore
aperto loro le porte, ma nel-
le altre regioni si dovrà
aspettare. «Faremo pressio-
ne – assicura Mandelli – af-
finché ci sia il riconoscimen-
to di una centralità del no-
stro ruolo in questa pande-
mia e una conseguente prio-
rità nell’accesso al vaccino.
La nostra – aggiunge – è una
richiesta educata, senza po-
lemiche, perché capiamo
che anche all’interno di una
prima fascia di vaccinazioni
si debba dare priorità a chi
lavora nei reparti Covid». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

.

Domani l’Ema dovrebbe dare il via libera al farmaco sviluppato da Moderna: con Pfizer-Biontech sono gli unici in Europa
Costi, conservazione ed efficacia
la corsa alle fiale è una partita globale
DOMANDE E RISPOSTE
L’
impresa di immu-
nizzare in 12 mesi
tutta la popolazio-
ne italiana potrà di-
ventare più o meno concreta a
partire da domani, giorno in
cui l’Agenzia Europea del Far-
maco (Ema) dovrebbe dare il
via libera al farmaco sviluppa-
to da Moderna. In caso di esi-
to positivo della valutazione,
questo vaccino e quello messo
a disposizione da Pfizer-Bion-
tech saranno gli unici disponi-
bili in Europa. E, di conse-
guenza, in Italia. Poi, poco al-
la volta, arriveranno gli altri.
Con quali farmaci saranno
vaccinati gli italiani contro
Covid-19?
I vaccini disponibili derivano
dall’accordo stabilito a livello
centrale dall’Unione Europea
con sei multinazionali biote-
ch e farmaceutiche. Si tratta
di Pfizer/Biontech, Moderna,
AstraZeneca, Sanofi, John-
son&Johnson e Curevac. Nel
momento in cui tutti i farmaci
realizzati da queste aziende
avranno completato la speri-
mentazione clinica e ottenuto
l'ok dell’Ema, saranno messi a
disposizione anche della po-
polazione italiana.
Come è stato definito il pia-
no dall’Unione Europea?
Il 17 giugno la Commissione
europea ha presentato una
strategiaeuropeaperaccelera-
re lo sviluppo, la produzione e
la diffusione di vaccini efficaci
e sicuri contro Covid-19. Co-
me contropartita del diritto di
acquistare undeterminato nu-
mero di dosi di vaccino, la
Commissione ha finanziato
una parte dei costi iniziali so-
stenuti dai produttori di vacci-
ni. Sulla base delle capacità
produttive delle singole azien-
de,chiamateatenerecontoan-
che delle richieste provenienti
da altri continenti e Paesi, so-
no state concordate le dosi ac-
quistabilidall’Unione.Laripar-
tizione è avvenuta sulla base
della popolazione di ciascun
Stato membro rispetto al tota-
ledegliabitantidell'organizza-
zionesovranazionale.
Perché il vaccino sviluppa-
to da Pfizer/Biontech è arri-
vato al traguardo prima de-
gli altri?
Le due compagnie sono state
le prime ad annunciare l’esi-
to della sperimentazione cli-
nica del vaccino BNT162b2.
Sulla base della quale oggi si
sa che Comirnaty, questo il
nome del vaccino, conferi-
sce una protezione del 95
per cento in persone di età
pari o superiore a 16 anni. Al
primo annuncio risalente al
9 novembre, è seguita la dif-
fusione dei dati il 18 novem-
bre. Poi, a seguire, sono giun-
te le approvazioni dell’Agen-
zia del Farmaco britannica
(2 dicembre), della Food
and Drug Administration
.
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 7
PRIMO PIANO
EMERGENZA CORONAVIRUS
FABIO DI TODARO
I NUMERI DEI VACCINI NEL MONDO
In Europa
PFIZER/BIONTECH MODERNA ASTRAZENECA SANOFI JOHNSON&JOHNSON CUREVAC
Disponibilità Unico vaccino Approvazione Approvato nel Regno Unito, Approvazione Approvazione Approvazione
già disponibile prevista non ci sono date certe prevista attesa entro possibile nel secondo
nell’Unione Europea per il 6 gennaio per l’Europa entro fine anno l'estate semestre 2021
Tipo di vaccino a mRna(1) a mRna(1) a vettore virale(2) a subunità(3) a vettore virale(2) a mRna(1)
Conservazione -70 gradi 2-8 gradi 2-8 gradi 2-8 gradi 2-8 gradi 5 gradi
Dosi acquistate dall’Ue 300 milioni 160 milioni 300 milioni 300 milioni 200 milioni 225 milioni
Dosi previste per l’Italia 26,9 milioni 10,7 milioni 40,3 milioni 40,3 milioni 53,8 milioni 30,2 milioni
(1) Basato sull’RNA messaggero, la molecola (2) Basato su vettori virali derivati da adenovirus, (3) Prevista l’iniezione
che si occupa di codificare e portare le istruzioni in grado di codificare per la proteina spike, l’«uncino» di un piccolo
contenute nel DNA per produrre le proteine con cui il virus si lega alle cellule umane frammento virale
La campagna di vaccinazione nel mondo
Numero di dosi somministrate al 3 gennaio
238.809 40.541 36.300 (B) Il conteggio si riferisce solo
Fonte: Bloomberg alle persone che hanno ricevuto
Germania Danimarca Polonia
almeno una dose,
non al totale delle dosi
947.206
114.766 Regno Unito 800.000 (B)
13.596
Canada Romania Russia
26.850 9.750
4.328.705 Slovenia
Stati Uniti Portogallo
4.500.000
84.730 (A) Cina
24.998 Italia
Messico
(A) Il 4 gennaio
60.689
i vaccini Bahrain
somministrati
sono 122.528
1.090.000
Israele
12.368.187
Nel mondo
Argentina, Bielorussia e Russia L’Argentina ne ha già ricevute Cuba ha sviluppato da sola La Cina ha approvato il vaccino Lo stesso vaccino era già stato
hanno iniziato le vaccinazioni 300mila dosi ed eseguito le il vaccino - Soberana 1 e 2 - sviluppato da Sinopharm, approvato il 9 dicembre
con lo Sputnik V, sviluppato da prime 32mila vaccinazioni su e la campagna azienda farmaceutica dello Stato, dagli Emirati Arabi Uniti
un’organizzazione governativa professionisti sanitari di immunizzazione inizierà in collaborazione con il Beijing e il 13 dicembre dal Barhain.
russa in primavera Institute of Biological Products L’obiettivo ora è quello
di vaccinare 50 milioni di persone
entro metà febbraio
(14 dicembre) e dell’Ema dell’approvazione è legata al- datidelle sperimentazioni con- per i vaccini somministrati in meggiare le più grosse poten-
(21 dicembre). la sua efficacia, variabile tra il dottedaSanofiedaCurevac. Cina, sviluppati da Sino- ze mondiali. In Africa e nel
Perché il vaccino di AstraZe- 62 e il 90 per cento dei casi. Il Quante sono le aziende impe- Pharm,SinovacBiotecheCan- Sud America, eccezion fatta
neca è già usato in Gran Bre- dossier, con le varie risultan- gnate nella produzione di un Sino Biologics. per l’Egitto e per il Brasile, al
tagna, ma non negli altri Pae- ze, è già nelle mani dell’Ema. vaccino contro Covid-19? A che punto è la sperimenta- momento oltre la metà degli
si europei? Sicurezza ed efficacia non pa- L’Europa, al momento, ha zione del vaccino italiano abitanti non risulta coperta
Il Regno Unito, attraverso l'A- iono in discussione, ma rima- chiuso gli accordi con queste Reithera? dai contratti stipulati dai sin-
genzia di regolamentazione ne da chiarire quale dosaggio sei compagnie. Ma in corsa c'è Stamattina saranno presen- goli Stati. Questo nonostante
dei medicinali e dei prodotti raccomandareprimadelvia li- ne sono almeno altre cinque: tati i risultati della Fase 1 del- nei Paesi a basso e medio red-
sanitaridel Regno Unito,èsta- bera nei Paesi europei. Novavax, Gamaleya, CanSi- la sperimentazione del vacci- dito viva più dell’85 per cento
to il primo Paese ad approva- Detto di Moderna e AstraZe- no Biologics, Sinovac Biotech no ReiThera GRAd-CoV2. In della popolazione mondiale.
re l'uso di questo vaccino. Do- neca, quali potranno essere i e SinoPharm. La prima è una caso di esito positivo, è ipotiz- Secondo due studi pubblicati
po èstata la volta dell’Argenti- prossimi vaccini disponibili piccola azienda biotech che fi- zabile che il trial possa com- sul «British Medical Journal»,
na e di El Salvador. Il farma- in Europa? noranon ha mai immesso pro- pletare le successive fasi di un quarto del mondo rimarrà
co, sviluppato dalla multina- Aseguiresi attendonole mosse dotti sul mercato. Gamaleya sperimentazione (2 e 3) en- senza vaccino fino al termine
zionale in collaborazione con di Johnson&Johnson, che ha ha sviluppato lo Sputnik V, il tro un anno. del 2022. Così serviranno al-
l’Università di Oxford, è il me- conclusoiltrialestaraccoglien- vaccino usato da mesi in Rus- Quando si potrà definire con- meno tre anni per completare
no costoso (2,8 euro) e quello doirisultati.Occorreràattende- sia senza che però siano mai clusa la campagna vaccinale lapiùgrande campagna vacci-
più semplice da stoccare e re il secondo semestre del stati pubblicati dati di sicurez- a livello mondiale? naledella storia. —
somministrare. La partita 2021, invece, per conoscere i za ed efficacia. Idem dicasi La corsa al vaccino vede pri- © RIPRODUZIONE RISERVATA
8 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
Renzi vuole garanzie
Zingaretti e Di Maio
fanno muro su Conte
Il capo di IV rilancia. Zingaretti: no a sviluppi imprevedibili
I due partiti d’accordo: se il premier resta lui serve un vice del Pd
CARLO BERTINI
ROMA
Ora che spunta un possibile ac-
cordo per un nuovo governo,
sempre a guida Conte, Mat-
teo Renzi si fa più diffidente
che mai. «Occhio ragazzi, se si
fa, deve essere un super accor-
do su tutto e va scritto sulla
pietra», dice l’ex premier ai
suoi ambasciatori. Che ripor-
L’ex premier Matteo Renzi, leader di Italia Viva. A destra, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Ipotesi di un ruolo per Boschi. In bilico Catalfo, De Micheli e Lamorgese. Possibile un sottosegretario al Recovery
Il capo del governo cederebbe sui Servizi ma crede che l’ex rottamatore possa usare il fondo Ue come “mina”
Il premier ora teme una crisi al buio
E l’incognita Mes paralizza il M5S
IL RETROSCENA
ILARIO LOMBARDO
ROMA
C’
è l’ombra di una gi-
gantesca incogni-
ta che si allunga su
Palazzo Chigi, e
rende comunque scura una cri-
si che nessuno, a partire dal Qui-
rinale, vorrebbe aperta al buio.
Ora che una vera trattativa per
uscire indenni dalla rissa di go-
verno è stata avviata, la doman-
da è: quanto durerà? Quanto è
possibile fidarsi di Matteo Ren-
zi che ha comunque chiesto uffi-
cialmente di spingere oltre il
rimpasto e di costruire un Con-
te Ter, cioè un governo nuovo
di zecca con lo stesso premier
ma con il passaggio al Colle e
poi in Parlamento per la fidu-
tano le volontà del leader al ta-
volo della diplomazia: se
“Conte ter” ha da essere, allo-
ra si tratta sulle virgole, da un
nuovo contratto di governo,
nero su bianco, fino a tutte le
caselle del neo-esecutivo, che
Renzi non accetterà se non sa-
rà «di altissimo livello», come
ha già fatto sapere. Tanto che
rilancia come monito l’ipotesi
cia? Sono le domande che si po-
ne innanzitutto Giuseppe Con-
te e che nascono da un grovi-
glio di titubanze e timori.
Il vertice con i leader dei parti-
ti previsto per ieri si è trasforma-
to in un giro di colloqui e con-
fronti su Zoom. Il presidente del
Consiglio ha sentito Nicola Zin-
garetti e ha già dato una disponi-
bilità al rimpasto, fissato anche
da Dario Franceschini come ulti-
mo argine all’assedio renziano.
Ma non basta. E adesso teme
che nei giorni che trascorreran-
no tra l’apertura e la chiusura
della crisi Renzi possa piazzare
un paio di mine lungo il percor-
so dei negoziati. Tra le condizio-
ni poste ce n’è una che sta già pa-
ralizzando il M5S. L’utilizzo di
una quota dei 36 miliardi del
fondo salva-Stati dell’Unione
europea dedicati alle spese sa-
PRIMO PIANO
CRISI DI GOVERNO
a lui ben più gradita di Dra-
ghi, «un uomo straordinario».
Ma nulla è scontato ancora:
«Facciamo un accordo sui con-
tenuti, poi vedremo se Conte
o un altro», avverte.
Premier M5S e un vice del Pd
L’ex premier pone poi sopra
tutte una condizione, sposata
(molto dietro le quinte) anche
nitarie della pandemia: «Nei
Palazzi romani si smetta di
chiacchierare e si diano più sol-
di per la sanità con il Mes».
Renzi non ci torna sopra a ca-
so. Dal Pd confermano che la
questione di un accesso parzia-
le, di almeno 10 miliardi di eu-
ro, al Meccanismo europeo di
stabilità è stato messo ieri sul ta-
volo di Conte. Il premier pren-
de tempo e da Palazzo Chigi si li-
mitano a dire che non risulta
un’apertura in questo senso.
Ma le voci di una possibile di-
sponibilità del capo del gover-
no sono già arrivate al M5S, do-
ve la reazione è stata di terro-
re. I grillini, che ieri sera si so-
no riuniti per ribadire l’assolu-
ta difesa del premier, non reg-
gerebbero l’urto al Senato, si
spaccherebbero e di fatto la
maggioranza attuale non ci sa-
dal Pd: ovvero che il nuovo go-
verno abbia un solo vicepre-
mier, (nella persona di Dario
Franceschini) e non due, per-
ché Conte deve figurare co-
me premier in quota M5S,
non come indipendente. Con-
dizione gradita al Pd, come
conferma un membro della
segreteria, con la sola contro-
indicazione che non ci sareb-
be una parità di genere ai ver-
tici del governo.
La diffidenza regna sovrana
Ma se la sfiducia è la cifra di
questa crisi, a non fidarsi è
pure Nicola Zingaretti, fago-
citato per due ore dai mem-
bri della segreteria, che han-
no il dente avvelenato con
Renzi. «Come fai a fidarti di
uno che fa mille giravolte?
Che ne sai che all’ultimo non
faccia saltare il banco?», so-
no le domande ricorrenti in
uno scambio di vedute dai to-
ni angosciati. Tutti osteggia-
no «questo vizio che ha Ren-
zi di parlare per il Pd, come
se fosse il nostro interpre-
te», è il refrain che vibra nel-
la videocall. Il timore che
FABIO CIMAGLIA / LAPRESSE
rebbe più. Con il risultato para-
dossale che sarebbero i 5 Stel-
le a sfiduciare Conte.
E se alla fine sarà proprio que-
sta la mossa fatale che tiene in
serbo Renzi? Se lo chiedono an-
che nel Pd. La crisi potrebbe tra-
scinarsi ancora per giorni e for-
se anche per settimane, nel pie-
no di una potenziale terza on-
data del virus. In quel caso tut-
to potrebbe tornare in discus-
sione. Intanto, qualche cambia-
mento già si profila. Per esem-
pio, Conte non sembra più così
categorico a non voler cedere
la delega sui servizi segreti. E,
dopo le ampie modifiche al Re-
covery plan, è pronto a lasciare
che i partiti rimettano in discus-
sione la squadra di governo.
La gestione del Next Genera-
tion Ue verrebbe risolta con un
sottosegretario ad hoc. Si parla
crolli tutto fa alzare i toni a
Zingaretti contro una crisi al
buio. «Sì al rilancio dell’azio-
ne di governo, che noi abbia-
mo chiesto da mesi, ma no a
sviluppi imprevedibili. Nien-
te crisi destabilizzanti», è lo
stop lanciato a Renzi. Tra-
dotto, Conte si muova e Ren-
zi non ponga diktat. «Siamo
convinti che affrontare con
efficienza la pandemia, apri-
L’ex rottamatore:
finora il governo non
ci ha risposto, non
ho ottenuto nulla
re una stagione di investi-
menti sia doveroso, senza
rotture all'interno della
maggioranza», dice il lea-
der Pd. Ma il crinale verso
cui si procede è noto a tutti
anche tra i dem, dove la pre-
visione è che entro 48 ore si
possa chiudere un accordo
sul nuovo governo e che il
cdm del 7 gennaio sul Reco-
very sarà dirimente.
di Andrea Orlando, stesso no-
me che trapela per il ruolo di vi-
cepremier, che costringerebbe
Conte a essere calcolato in quo-
ta M5S. C’è un problema di nu-
meri però, che si complica anco-
ra di più se il premier si libere-
rà del controllo sugli 007. Vi-
sto che è stato già raggiunto il
massimo fissato per legge di
sottosegretari e ministri, biso-
gnerebbe accorpare altre dele-
ghe. In vista di questa ricompo-
sizione le forze della coalizio-
ne cominciano a far filtrare i
possibili cambi. Per Italia Viva
potrebbe entrare Maria Elena
Boschi, personalità più gradi-
ta al premier, con il quale si co-
noscono da anni. Non più quin-
di Ettore Rosato, ipotesi circo-
lata fino a ieri. L’ingresso della
capogruppo dei deputati, in-
fatti, avrebbe un innegabile
Le poste in palio per ognuno
Del resto, molte delle richie-
ste di Pd e Iv si sovrappongo-
no. Più risorse sulla cultura,
infrastrutture, giovani, usare
almeno 12 dei 36 miliardi del
Mes per la sanità e una parte
degli 88 miliardi del recove-
ry - destinati a copertura del
debito - per fare nuovi investi-
menti, cessione della delega
si servizi da parte del pre-
mier. Insomma, alla fine se si
arriverà ad un compromes-
so, ognuno avrà tratto il suo
tornaconto. Il premier rimar-
rà al suo posto, Renzi potrà
vantare di aver dato le carte e
imposto un cambio di gover-
no con una nuova agenda, i
5stelle avranno salvato il lo-
ro premier e il Pd avrà avuto
un nuovo patto di legislatu-
ra. Ma Renzi stesso è consape-
vole della difficoltà di un esi-
to indolore. Della difficoltà
di trovare intese sulla giusti-
zia o sull’idea di fondo di svi-
luppo economico.
“Finora non ho avuto nulla”
«Ma finora il governo non ci ha
risposto, non ho ottenuto nul-
vantaggio. Permetterebbe di
mantenere in equilibrio le quo-
te rosa se ad uscire dovessero
essere una o più delle ministre
finite nel mirino. E cioè Paola
De Micheli del Pd, Nunzia Ca-
talfo del M5S e Luciana Lamor-
gese, il prefetto che guida il Vi-
minale. Se Boschi finisse al mi-
nistero del Lavoro, ai Traspor-
ti o allo Sviluppo economico,
Iv rinuncerebbe alla Difesa.
Stefano Patuanelli, oggi al Mi-
se, non ha mai nascosto che
gradirebbe passare a Traspor-
ti e Infrastrutture, un settore
molto più in linea con le sue
competenze di ingegnere. Ma
si fa il suo nome anche per l’In-
terno, per quel profilo di mode-
rato che è riuscito a costruirsi
nonostante le mille e contrad-
dittorie derive del M5S. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
10 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
Sì alle nozze tra Fca e Psa
nasce il colosso Stellantis
“Insieme saremo più forti”
C’è il via libera delle assemblee: sarà il quarto costruttore al mondo
John Elkann: “Un nuovo capitolo nella storia delle nostre aziende”
TEODORO CHIARELLI
«Stellantis rappresenta l'u-
nione di due partner che con-
dividono la stessa mentalità.
Due realtà che si alleano per
costruire qualcosa di unico».
Così, con un misto di commo-
zione e orgoglio, John El-
kann, presidente di Exor e di
Fiat Chrysler Automobiles,
celebra le nozze tra Fca e Peu-
geot nel corso dell’assemblea
della società controllata dal-
la holding della famiglia
Agnelli che dà il via all’opera-
zione. «Psa e Fca sono due
aziende in buona salute, ma
siamo coscienti che insieme
saremo più forti», gli fa eco
Carlos Tavares, amministra-
tore delegato di Peugeot Ci-
troen, celebrando a sua vol-
ta, 3 ore e mezza prima, la na-
scita di Stellantis.
La fusione è approvata dal-
le due assemblee (con oltre il
99,1% quella di Fca e con il
99,85% quella di Psa) e sarà
perfezionata il 16 gennaio.
Dal 18 gennaio la quotazione
a Milano e Parigi, e dal 19 a
New York. Fca distribuirà ai
suoi azionisti un dividendo
straordinario di 1,84 euro
per azione ordinaria corri-
spondente a un totale di circa
2,9 miliardi di euro. La distri-
buzione è il 15 gennaio, il
giorno prima del perfeziona-
mento della nascita di Stel-
lantis. Il pagamento è condi-
zionato a un annuncio, entro
il 13 gennaio, che confermi
che tutti i necessari adempi-
menti societari propedeutici
al completamento della fusio-
ne sono stati espletati.
Il quarto costruttore auto-
Figlio di un assicuratore, ha scalato la casa francese. L’unico benefit: le corse in auto
Sveglia alle 5, gare di rally e zero lussi
le sfide di Tavares, un duro alla guida
IL PERSONAGGIO
LEONARDO MARTINELLI
PARIGI
I
l prossimo 28 gennaio,
all’avvio del mitico rally
Monte-Carlo Historique,
si presenterà anche un
tal Carlos Tavares, al volante
di una Lancia Stratos degli
anni 70. Risulta fra gli iscritti
ed è praticamente impossibi-
le che vi rinunci. Nel contrat-
to fissato da Psa tredici anni
fa, l’amministratore delega-
to ha strappato quel benefit:
la possibilità di partecipare
”
Le radici
Il compito di
azionisti di
riferimento svolto
da oltre un secolo è
stato determinante
Il futuro
Vogliamo avere un
ruolo chiave proprio
come lo hanno
avuto i nostri padri
fondatori
Il decennio
Negli ultimi dieci
anni abbiamo
aumentato di
cinque volte il valore
del gruppo Fiat
mobilistico mondiale con
8,1 milioni di auto vendute,
400 mila dipendenti, 15 mar-
chi e oltre 180 miliardi di fat-
turato è dunque una realtà.
Il valore della fusione è di 43
miliardi, le sinergie annuali
previste ne valgono 5. Stel-
lantis, il cui progetto fu an-
nunciato il 31 ottobre 2019,
ha l’obiettivo di creare un
leader mondiale nella mobi-
lità sostenibile.
ogni anno a 22 rally o corse
automobilistiche per appas-
sionati in tutto il mondo, con
la sua personale scuderia. È
l’unico «vizio» di questo ma-
nager portoghese, da ieri
Ceo di tutta Stellantis, Psa
più Fca. Tavares è un vero
«car guy», come nel picco-
lo-grande mondo delle case
automobilistiche si chiama-
no i manager capitati lì non
per caso, ma perché l’auto è
la loro vita. Proclamato salva-
tore del gruppo di Peugeot e
Citroen, che al suo arrivo ri-
schiava il fallimento, ha di-
mostrato di saperle vendere
PRIMO PIANO
LE SFIDE DELL’ECONOMIA
John Elkann sarà il presidente di Stellantis
La sede sarà in Olanda. Avrà
come primo azionista Exor
con il 14,4%, seguita dalla fa-
miglia Peugeot, con il 7,2%, lo
stato francese con il 6,2% e i ci-
nesi di Dongfeng con il 5,6%.
Presidente sarà John Elkann,
Robert Peugeot il vicepresi-
dente, Carlos Tavares l’ammi-
nistratore delegato. Il piano in-
dustriale disegnato da Tava-
res arriverà entro l’estate, ma
intanto in Italia vanno avanti
le macchine. Ma sa anche gui-
darle, in maniera spericola-
ta. E all’occorrenza l’inge-
gner Tavares può smontarle
pezzo per pezzo.
Carlos è nato il 14 agosto
1958 a Lisbona. Da ragazzi-
no già frequentava il circuito
automobilistico di Estoril.
Ma era pure un bravissimo
studente al Lycée français,
dove la mamma insegnava
francese. Il padre lavorava
per un’assicurazione, france-
se pure quella. Sì, la Francia
era già nel destino di questa
famiglia di un ceto medio
molto normale (lo studente
REUTERS
gli investimenti per 5 miliardi
avviati nel 2019.
«Vogliamo avere un ruolo
di primo piano nel prossimo
decennio, che ridefinirà la
mobilità, proprio come han-
no fatto i nostri padri fondato-
ri con grande energia negli
anni pionieristici - rivendica
Elkann - La fusione proposta
con Groupe Psa è un ulterio-
re coraggioso passo avanti
nel nostro viaggio».
Tavares era un borsista). Do-
po la maturità volò in Fran-
cia, dove si è laureato alla pre-
stigiosa Ecole centrale, una
delle scuole d’ingegneria di li-
vello universitario fucine
dell’élite transalpina. È il
1981, venne assunto subito
da Renault.
Lì, determinato ed effica-
ce, ha fatto carriera, ma pia-
no piano. Sarà un altro Car-
los (Ghosn) a nominarlo nel
2005 responsabile della con-
trollata Nissan per le Ameri-
che. Dal 2011 diventò nume-
ro due di Ghosn. Ma il 14
agosto 2013 osò dichiarare
Il presidente di Fca sottoli-
nea con forza l’azione della
sua famiglia nel sostenere e di-
fendere una realtà fondamen-
tale per l’industria e l’econo-
mia italiana.
«Il ruolo di azionisti di rife-
rimento che abbiamo svolto
da oltre un secolo è stato de-
terminante, fornendo capita-
li e coraggio, sia in tempi buo-
ni che in tempi difficili. Negli
ultimi 10 anni abbiamo au-
mentato di 5 volte il valore
del gruppo Fiat».
Tavares è il manager chia-
mato a guidare e a dare so-
stanza al nuovo gruppo. Na-
to il 14 agosto del 1958 a Li-
sbona, ma francese di adozio-
ne, ha fama di duro e di gran-
de determinazione. Ma è an-
che un visionario, capace di
insospettabili lirismi, tanto
da definire Stellantis «una co-
stellazione di stelle che scin-
tillerà di luce propria».
Non stupisce, quindi, l’enfa-
si con la quale presenta agli
azionisti di Psa la nuova crea-
tura. «Vi parlo con emozione
e grande eccitazione in quello
che è un momento storico. Il
progetto punta a proteggere i
lavoratori e garantire il futuro
della società e ha dimostrato
Carlos Tavares è nato il 14 agosto 1958 a Lisbona
alla Bloomberg: «Arriva il
momento in cui uno si ritro-
va l’energia e l’appetito per
diventare numero uno». Par-
lò come parla lui: tranquil-
lo, diretto, senza complessi,
da ingegnere. Due settima-
ne dopo Ghosn lo accompa-
gnò all’uscita. Dal primo di-
cembre successivo, a sorpre-
la grande maturità degli azio-
nisti dei due gruppi che han-
no una visione chiara dell'av-
venire e hanno dimostrato di
sapersi adattare alle diverse
condizioni. La nostra prima
priorità sarà raggiungere le si-
nergie di 5 miliardi l'anno».
Sinergie per 5 miliardi
Il presidente di Fca non è da
meno. «Stellantis - dice - sarà
uno dei maggiori carmaker a
livello mondiale. Ciò che più
conta è che sarà un'azienda
con le dimensioni, le risorse,
la molteplicità di componenti
e il know-how necessari per
cogliere con successo le oppor-
tunità di una nuova era. È
un'aggregazione tra due socie-
tà che hanno dimostrato resi-
lienza e ingegnosità straordi-
narie, e che ora stanno dando
prova di lungimiranza combi-
nando i loro punti di forza per
affrontare le sfide globali del
nostro settore».
Non solo. «La creazione di
Stellantis è la risposta alle sfi-
de e alle opportunità del futu-
ro della mobilità e dell'indu-
stria dell'auto. Due realtà che
si alleano per costruire qualco-
sa di unico offrendo ai propri
clienti veicoli e servizi per la
EPA
sa, la famiglia Peugeot lo re-
clutò per salvare la baracca.
Non era scontato, ma Tava-
res ci è riuscito, facendo il co-
st killer, ma pure investendo
in design e tecnologia. Obiet-
tivo costante: salire di gam-
ma, vendere auto sempre
più costose e con margini
sempre più alti.
.

La 500 elettrica prodotta negli stabilimenti torinesi di Mirafio-
ri: con questo modello è iniziata la nuova era della fabbrica
mobilità originali, sicuri, pra-
tici, innovativi e sostenibili».
Tavares aggiunge che le
modifiche all'accordo annun-
ciato nel dicembre 2019 per
tenere conto della situazione
alla luce della pandemia di
Covid 19 sono state decise
«con spirito collaborativo, co-
struttivo e maturo».
Un’ultima considerazione
riguarda Mike Manley. El-
kann mette in risalto il ruolo
svolto dall’ad di Fca - destina-
to ad assumere la responsabi-
lità delle attività “nelle Ameri-
che” di Stellantis - il manager
inglese che ha condotto il
gruppo dopo la tragica e im-
provvisa scomparsa di Sergio
Marchionne il 25 luglio 2018.
«Ha impresso uno stile positi-
vo ed energico all'eccellente
lavoro svolto dai suoi team, su-
perando le tante difficoltà di
questo anno senza preceden-
ti». Proprio Manley spiega
che «Stellantis sarà ben bilan-
ciata geograficamente: com-
binando la forte posizione di
Psa in Europa con la forza di
Fca in Nord America e Ameri-
ca Latina, la nuova società
avrà una presenza globale
equilibrata e redditizia». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CARLOS TAVARES
AMMINISTRATORE
DELEGATO DI STELLANTIS
Di fronte a noi c'è una
sfida importante
che è la difesa della
libertà di mobilità
dei nostri cittadini
«Psicopatico della perfor-
mance»: si è definito a lungo
così nelle interviste. Da un
po’ ha smesso di dirlo. Ma
rende l’idea. Carlos, il perfe-
zionista, si sveglia tutte le
mattine alle 5 per fare i pesi e
restare secco e tonico per le
sue gare automobilistiche.
Poi la giornata va avanti a rit-
mo serrato. Ama dire: «I ma-
nager impopolari di oggi sa-
ranno gli eroi di domani». E
ancora, ai suoi collaborato-
.
Le prossime tappe
1 bilità…intendiamo svolgere
Il closing
Le due società puntano a
perfezionare la fusione il
prossimo 16 gennaio.
Entro il giorno
precedente, invece, Fca
distribuirà a favore dei
suoi azionisti un
dividendo straordinario
2 perché si riducano le differen-
La quotazione
Un'altra data cruciale
per il nuovo gruppo
sarà poi il 18 gennaio,
giorno della
quotazione a Parigi e
Milano. Il giorno
successivo sarà invece
la volta dello sbarco a
Wall Street
ri: «Sono il capo, non un ami-
co». Insomma, non vuole
per forza piacere. E può esse-
re brusco, a tratti brutale.
Ma sa utilizzare lo spirito di
squadra nel management.
Mai indossa vestiti griffati,
neppure orologi di lusso al
polso. Chi lo conosce bene,
ne parla come di qualcuno
di «ascetico» o «frugale» . An-
che se sullo stipendio, a Pari-
gi, ci furono polemiche. Ar-
melle, la moglie, lo accompa-
gna sempre alle sue corse.
Sono insieme da quarant’an-
ni, hanno avuto tre figli. Di
lei dice: «Sta sempre in guar-
dia, perché io mantenga i
piedi per terra». Quando il fi-
ne settimana è nella sua ca-
sa, alle porte di Parigi, Car-
los passa molto tempo nel
garage, con le mani nei mo-
tori delle sue diverse auto
d’epoca. Perché le macchine
sono la sua passione, il suo
unico vizio. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMO PIANO
LE SFIDE DELL’ECONOMIA
Così l’Europa torna al centro
nel grande risiko dell’auto globale
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
C
osì, con la nascita di
Stellantis, il Vec-
chio Continente fi-
nisce per ospitare il
baricentro di tre dei primi
quattro gruppi mondiali
dell’automobile: oltre alla
nuova nata anche Volkswa-
gen e Renault (consideran-
do la sua problematica ag-
gregazione con i giapponesi
di Nissan e Mitsubishi).
Eccola l’opportunità per
l’Europa: la possibilità di det-
tare le regole del mercato
delle quattro ruote nei pros-
simi anni. Un periodo decisi-
vo. Parlando ieri pomerig-
gio agli azionisti, John El-
kann ha spiegato chiaramen-
te la prospettiva del gruppo:
«Vogliamo avere un ruolo di
primo piano nel prossimo de-
cennio che ridefinirà la mo-
un’azione determinante nel-
la costruzione di questo nuo-
vo futuro». In qualche modo
la chiusura di un cerchio. El-
kann ricorda il ruolo pionie-
ristico della sua famiglia all’i-
nizio del ’900 quando «i pa-
dri fondatori» fecero nasce-
re in Italia l’industria della
nuova mobilità dell’epoca.
Anche oggi non sarà un
compito semplice. Entro il
Nel Vecchio Continente
hanno sede tre
dei primi quattro
gruppi leader
2030 l’Europa promette di ri-
durre del 55 per cento le sue
emissioni e l’industria della
mobilità sarà una parte impor-
tante di questo processo. Da-
gli esiti per molti aspetti im-
prevedibili. Non sarà sempli-
cissimo trasformare un intero
continente con i suoi 500 mi-
lioni di abitanti in una sorta di
grande California, per fare un
paragone con lo stato ameri-
cano che per decenni è stato
pioniere nel campo dei tra-
sporti a basso impatto am-
bientale. Bisognerà provarci.
E per farlo sarà indispensabi-
le riorientare l’apparato indu-
striale dei due gruppi soprat-
tutto nell’area europea, epi-
centro della nuova rivoluzio-
ne dei trasporti (in attesa di ca-
pire quali politiche concrete
realizzerà in campo ambien-
tale l’amministrazione Bi-
den). Anche perché sarà pro-
prio dal Vecchio Continente
che Fca e Psa potranno parti-
re per conquistare quei merca-
ti asiatici che finora sono anco-
ra il loro punto debole.
Il nodo degli impianti
Quale sarà il ruolo degli stabi-
limenti italiani in questo nuo-
vo quadro? Molto dipenderà
dal piano industriale che Car-
los Tavares presenterà nei
prossimi mesi ai suoi azioni-
sti. E molto dipenderà anche
dalla capacità dei diversi ter-
ritori di far sentire il loro pe-
IL COMMENTO
PAOLO GRISERI
STELLANTIS: i numeri
Il nuovo gruppo dalla fusione Psa-Fca
Presidente
John Elkann
Fatturato
108,2
182,9 Fca
miliardi
74,7
di euro
Psa
Numero di marchi
10
Fca
15
5 50%
Psa
so. È opinione diffusa tra gli
analisti che i francesi di Psa
siano più avanti di Fca nel set-
tore dell’auto elettrica. La si-
nergia tra i due gruppi dovreb-
be consentire anche agli inse-
diamenti italiani di beneficia-
re dell’esperienza dei transal-
pini. Se questo travaso si rea-
lizzerà gli stabilimenti della
Penisola non potranno che be-
neficiarne. Anche perché se si
guarda la classifica delle fab-
briche di assemblaggio finale
di Stellantis, quattro delle set-
te italiane sono nella seconda
metà dell’elenco con distanze
anche notevoli dalla media.
Spetta in primo luogo agli
azionisti ma anche alla politi-
ca locale e nazionale lavorare
ze nell’utilizzo degli impianti
per garantire a tutto il sistema
di funzionare insieme. Que-
sta è la sfida che il governo
italiano e quelli territoriali
hanno di fronte già dai prossi-
mi mesi. Sapendo che nella
loro azione dovranno supera-
re lo svantaggio competitivo
con lo stato francese che sarà
azionista del nuovo gruppo.
Analogamente i sindacati ita-
liani saranno in svantaggio ri-
spetto ai colleghi francesi
la nota cong iunta dei due ministri
La soddisfazione di Patuanelli e Le Maire
la Fiom apre: accordo sugli investimenti
Il ministro dello Sviluppo
Stefano Patuanelli e il mini-
stro francese dell'Economia
Bruno Le Maire hanno accol-
to «con grande favore la fu-
sione» tra Fiat Chrysler Auto-
mobiles e Peugeot. «Stellan-
tis avrà una forte presenza
globale, in particolare sui
mercati europei e del Nord e
Sud America ma anche in
Asia e Africa - hanno scritto
in una nota -. Con una solida
base produttiva in Europa, il
nuovo gruppo rafforzerà la
leadership industriale euro-
pea nel settore automobili-
stico. Il rafforzamento delle
rispettive capacità di innova-
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 11
Ceo Attività americane
Carlos Tavares Mike Manley
Veicoli venduti Le tre piazze finanziarie
4,4 in cui sarà quotata
Fca
8,1
milioni
3,7
Milano Parigi New York
Psa
Capitalizzazione
Totale dipendenti 23
Fca
50%
Fca
400.000
43,01
circa
miliardi di euro
20,01
Psa Psa
L’Ego - Hub
che avranno un loro rappre-
sentante nel consiglio di am- Il mercato italiano 2020
ministrazione. Differenze fi-
glie di sistemi e storie diverse
che bisognerà decidere se e
come superare.
Gli investimenti
Queste sono le sfide dei prossi-
-27,8%
Il calo del mercato auto
mi anni che inseriscono il
in Italia nel 2020
gruppo Stellantis tra i prota-
gonisti nella rivoluzione della nell’ultimo mese le case
mobilità. Con «la taglia giu- hanno perso il 14%
sta», come ha detto ieri Tava-
res, per realizzare risparmi e
potere di conseguenza dare il
via ai grandi investimenti ne-
cessari alla realizzazione di
nuovi modelli «sicuri, accessi-
24%
Fca nel corso
bili e puliti». Una delle partite
decisive sarà quella della ca- dell’anno
pacità del sistema Italia di ac- ha mantenuto
compagnare e favorire questi la sua quota
processi. Anche utilizzando i
fondi europei per creare infra-
strutture avanzate e ammo-
+1,1%
dernare il nostro sistema in-
dustriale. Di questo forse sa-
rebbe utile tenere conto nelle
infinite discussioni di queste L’incremento
ore, spostando lo sforzo dal delle vendite
piccolo cabotaggio dei rimpa-
di Fca nel mese
stini di governo alla grande
partita dei progetti di svilup- di dicembre
po del Paese. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
no i ministri, «presteranno
attenzione anche al contribu-
to di Stellantis sul piano
dell'occupazione industriale
in Italia e Francia». Sul tema
del lavoro ieri si sono espres-
si anche i sindacati. «Il grup-
po Stellantis rappresenta
una grossa opportunità per
il gruppo Fca, per gli stabili-
menti italiani e la loro pro-
spettiva futura, soprattutto
per la messa in sicurezza
dell'occupazione» ha dichia-
rato il segretario generale
Fim Cisl, Roberto Benaglia.
Mentre Francesca Re David,
LAPRESSE segretaria generale
Stefano Patuanelli Fiom-Cgil, parla di «una svol-
ta. La Fiom darebbe il pro-
zione consentirà inoltre al prio contributo per un nuo-
nuovo Campione Europeo di vo accordo per un piano di in-
svolgere un ruolo chiave ver- vestimenti fondato sull'occu-
so la transizione verde». En- pazione in Italia attraverso il
trambi i governi, proseguo- rilancio dell'automotive». —
12 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
PRIMO PIANO

LA STORIA A LIETO FINE

Il pestaggio, poi la gara di solidarietà

Gianni il rider e le due facce di Napoli
Sei giovani lo aggrediscono per rubargli lo scooter. Il video spopola e fioccano le donazioni

GIANLUIGI NUZZI

gi. E così altre tre, quattro pensa due volte e gli offre un
LA STORIA volte, tante da perdere il con- posto: «Stiamo cercando dei
to della normalità. «Queste macellai, passa da noi per

G
li inetti, i pavidi, le
vittime, i disperati
e gli eroi quotidia-
ni. Sabato sera a ca-
lata Capodichino, Napoli
specchia se stessa e l’Italia, i
suoi stereotipi più stantii. Un
gruppo di sei giovani, tra i
quali diversi minorenni, fel-
pe nere, giubbotti, e volto co-
perto dalla mascherina, ag-
gredisce a calci e pugni un ri-
der disoccupato per rapinar-
gli il motorino. In quei minuti
di resistenza la vittima para i
colpi, si rialza, trattiene lo
scooter della figlia ma poi ce-
de esausto agli assalti dei de-
linquenti che persino lo inve-
stono più volte con i loro mez-
zi a due ruote, pur di afferra-
re lo scooter rubato e dile-
guarsi. Un confronto impari.
Tutti guardano, mormora-
no da dietro le grate, si indi-
gnano che nessuno interven-
Gianni è un cinquantenne di Napoli con due figli, ex macellaio disoccupato e rider per necessità
che rimbalza sulla rete. A po-
chi chilometri di distanza
Vincenzo Perrella, 40 anni,
una agenzia viaggi a Casal-
nuovo con la saracinesca ab-
bassata dal Covid, sta tornan-
do a casa. Vede il video, lo ri-
guarda. Rimane impietrito.
Un mese fa ha subito una ra-
pina a mano armata, quando
gli hanno rubato tra Secondi-
gliano e Scampia la Panda
cose succedono abbastanza una prova di lavoro», gli
spesso, ma per fortuna mai chiede sui social ma per ora il
picchiato, quello non mi è rider è ancora sconvolto, pen-
mai successo», si rincuora. sa ancora all’aggressione pa-
Vincenzo non è sposato, tita: «Certo le donazioni arri-
non ha figli. Ma protegge un vate mi fanno molto piacere,
cuore grande. ringrazio i napoletani che
E così organizza una raccol- hanno un cuore grande. Mi
ta di fondi online su una piat- dispiace per questi ragazzi,
taforma. La guerra dei pove- per quello che fanno».
ri diventa una festa di solida- Tutti i membri della banda
rietà: in una manciata di ore vengono arrestati dalla poli-
vengono raccolti oltre 11mi- zia, il motorino recuperato e
la euro, moltissimi napoleta- riconsegnato al proprietario
ni si fanno avanti con la vitti- in questura. Ma non è un in-
ma. Chi offre un altro motori- cubo a lieto fine, finché que-
no, chi propone a Gianni di sti soggetti avranno una so-
ANSA tornare a lavorare in botte- stanziale impunità che espo-
ga. «Per 27 anni ho fatto il ne i più fragili a furti e rapine
macellaio – racconta – in per strada, le forze dell’ordi-
che conduceva. Quasi un an- grandi supermercati e trova- ne a rischi negli interventi e
no fa ancora un furto, que- tomi senza lavoro ho inizia- frustrazioni quando gli auto-
sta volta della sua Audi Q2, to a fare consegne. Certo il ri vengono rilasciati, grazie a
«con tanto di allarme satelli- sogno di tornare dietro il leggi, cavilli e interpretazio-
tare poi ritrovata con seimi- bancone rimane». Luciano ni forse troppo benevole. —
la euro di danni», ricorda og- della Braceria Bifulco non ci © RIPRODUZIONE RISERVATA

ga in questo paradosso trico-

lore ma se ne stanno comodi
lì a digerire capitone e struffo-
li e magari coprire gli occhi ai Le fasi dell’aggressione
figli perché sapere fa male.
Nessuno degli abitanti pare
così udire le urla disperate di
questo disgraziato. Qualcu-
no incuriosito certo si affac-
cia, sbircia, scruta, civetta,
ma nemmeno ci pensa a cal-
zare le scarpe e scendere a da-
COLESTEROLO?
re una mano. Nemmeno un
automobilista che transita si
ferma, nemmeno chi adrena-
linico filma tutto per poi po- Prova:
stare il video dell’aggressio-
ne, chiama le forze di polizia.
È forse più attratto a ripren-
dere le immagini, monetiz- ANSA
zando poi chissà quanti follo-
wer, che avvisare il 113.
Il risultato della notte defla-
gra, la banda torna al proprio

Una colletta raccoglie

11 mila euro
Un macellaio gli
offre anche un lavoro

quartiere entusiasta. E’ invin-

cibile e impunita, tronfia del
suo trofeo, il motorino ruba-
to. Tra loro esulta il compare
più piccolo, che a soli dodici
anni, sì do-di-ci, si trova pro-
iettato in un’infame e pro-
mettente carriera criminale.
È la peggiore delle guerre,
quella tra poveri onesti e po-
veri criminali, da una parte il
bambino rapinatore dall’al-
tra Gianni, 50 anni, due figli,
ex macellaio disoccupato,
che dopo la rapina prende
l’auto della figlia per conti-
nuare le consegne interrotte.
Il video gracchia sui social
per 24 ore senza richiamare
particolari curiosità fino a
quando Francesco Borrelli,
consigliere regionale dei Ver-
di votato alla trasparenza e
agli ultimi, rilancia la storia
ANSA
ANSA
Circondato dai sei rapinatori, il rider non intende
cedere lo scooter che gli è indispensabile per lavo-
rare. Gli aggressori oltre a picchiarlo lo speronano
e lo investono. Alla fine se ne vanno col bottino, e
Gianni resta con lo zaino delle consegne in spalla.
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.

Il crimine approfitta del virus
alle stelle le scommesse illegali
Il direttore dei Monopoli: “Un’esplosione di giocate su casinò e siti web non certificati”
LUCA MONTICELLI
ROMA
La pandemia non ha frenato
la voglia di scommettere e ten-
tare la fortuna. Gli italiani pe-
rò, più che ottenere aiuto dal-
la dea bendata che distribui-
sce felicità e ricchezza, sono
incappati nella sua ruota, sim-
bolo di instabilità e sventura.
Con le chiusure delle sale au-
torizzate, imposte dall’emer-
genza Covid, e i problemi eco-
nomici della crisi, tanti si so-
no buttati sul gioco illegale,
soprattutto in rete, perdendo
un sacco di soldi. E’ il diretto-
re dell'Agenzia delle Dogane
e dei Monopoli, Marcello Mi-
30%
la diminuzione delle
attività delle sale gioco
autorizzate
4,5
miliardi, l’incasso
dello Stato per i giochi
nei primi mesi del 2020
MATTIA SARI Ventisei anni, un passato da ludopatico
salvato da una comunità terapeutica dove è stato un anno e mezzo
“Le slot mi hanno rubato
sette anni di vita e la dignità”
LA STORIA
GRAZIA LONGO
ROMA
M
attia Sari ha 26 an-
ni, un lavoro
nell’impresa di
movimento terra
del padre in provincia di Lodi
e due tatuaggi dietro al collo.
Rappresentano la data di in-
gresso e di uscita da una co-
munità per ludopatici dove,
in 18 mesi, è riuscito a guarire
da una dipendenza «che mi
ha rubato 7 anni di vita, mi ha
fatto perdere 120 mila euro e
la dignità».
A quanti anni ha iniziato a
giocare e a che cosa?
.
nenna, a dirlo nel corso di
un’intervista a Uno Mattina:
«Alla fine l'italiano se vuole
giocare, gioca». Quindi me-
glio farlo su una piattaforma
legale perché in quelle online
«abbiamo una perfetta cono-
scenza delle caratteristiche
del giocatore».
Questo elemento, in teoria,
consente di intervenire nei ca-
si di ludopatia. Il lockdown di
marzo ha cambiato i compor-
tamenti degli scommettitori e
c’è stata un’esplosione di bi-
sche e giocate su siti web non
certificati che alimentano l’e-
vasione e gli affari della crimi-
nalità organizzata. «Le sale so-
«A 15 anni, avevo preso l’abi-
tudinedi andare al bar nel do-
poscuola per divertirmi con il
biliardo.Un pomeriggioho vi-
sto un uomo che con la slot
machine ha vinto un sacco di
monete e allora ho pensato
“Ecco un modo facile di fare
soldi senza faticare”. Ho subi-
to giocato 4 euro e ne ho vinti
60, mi sembrava di sognare
senza capire che invece stavo
precipitando in un incubo».
Spendeva tanti soldi?
«All’inizio potevo contare so-
lo sui 20 euro della paghetta
settimanale che mi concede-
vano i miei genitori, ma a 17
anni mi sono ritirato dall’Itis e
sono andato a lavorare come
gommista. Ho iniziato a gio-
PRIMO PIANO
CRONACA
no state chiuse e l’attività è di-
minuita del 20-30%, ma ab-
biamo riscontrato un aumen-
to del gioco illegale», spiega
Minenna. Negli ultimi giorni
Già con il lockdown
di marzo, impennata
di chiamate al numero
anti-dipendenze
dell’anno, ricorda il direttore
dell’Agenzia, le forze di poli-
zia hanno ricevuto segnalazio-
ni «in tutte le regioni, chiuso
250 locali e irrogato sanzioni
carmi tutto lo stipendio. Poi
sono diventato venditore a
domicilio di surgelati ed è an-
data ancora peggio: non solo
migiocavolostipendio maan-
che i soldi che incassavo dalle
vendite e che avrei dovuto
spedire alla ditta ma invece
trattenevo a lungo per me».
I suoi genitori non se n’era-
no accorti?
«Per lungo tempo no, perché
non mi controllavano il conto
corrente. Qualche volta, inol-
tre, rubavo anche in casa e
unavoltacheho preso 500 eu-
ro si sono insospettiti. Tanto
più che nello stesso periodo il
titolaredelladitta deisurgela-
ti ha reclamato tutti gli arre-
tratialtrimentimi avrebbe de-
per oltre un milione di euro».
Perciò «un intervento impor-
tante dovrebbe muoversi pro-
prio nel contrasto al gioco ille-
gale che da stime non ufficiali
pare addirittura paragonabi-
le a quello legale» per un giro
d’affari tra i 15 e i 18 miliardi
di euro.
Le sale scommesse, slot,
Bingo e le postazioni videolot-
tery nei bar sono chiuse fin dal
primo Dpcm anti coronavirus,
tranne che per una breve ria-
pertura tra giugno e luglio.
Una serrata che dura da 190
giorni, coinvolge 150 mila la-
voratori e tremila aziende spe-
cializzate. Gli unici aperti so-
MATTIA SARI
EX GIOCATORE
Ho cominciato
a 15 anni, sono
passato dal biliardo
alle macchinette
Tutti si dicono
“smetto quando
voglio”, ma è falso
Non ti fermi più
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA
no i corner delle tabaccherie
con le lotterie e il Lotto. La con-
trazione del gioco legale com-
porta anche una riduzione di
gettito per lo Stato che nei pri-
mi 10 mesi del 2020 ammon-
ta a 4,5 miliardi di euro, il
35% in meno del 2019.
Geronimo Cardia, presiden-
te di Acadi-Confcommercio,
l’associazione dei concessio-
nari, chiede di riaprire gli eser-
cizi: «Possiamo assicurare il
distanziamento, la sanifica-
zione e garantire ambienti si-
curi a clienti e dipendenti. I
terminali - sottolinea - vengo-
no igienizzati dopo ogni uso,
gli ingressi sono contingenta-
nunciato.Ho quindi racconta-
to la verità a mia madre che
mi ha dato una grossa mano».
In che modo?
«Ha iniziato a gestirmi lei il
conto correntee mi consegna-
va solo i soldi contati per le
piccole spese. Per tre mesi so-
no stato bravo: non mi sono
neppure avvicinato alle slot
machine,poi però cisono rica-
scato».
Perché? Cos’è accaduto?
«Mia madre purtroppo si è
ammalata di cancro al seno, è
stata operata e per fortuna al-
la fine è guarita. Ma all’inizio
mentre stava molto male non
poteva controllarmi e così ho
ripreso a trascorrere ore da-
vanti alle slot. Ho ricomincia-
to una mattina vincendo 600
euro, la sera ne avevo persi
700. Giocavo e non mi curavo
di mia madre così gravemen-
te malata».
In che modo si è convinto ad
entrare in comunità?
«Ancora una volta devo rin-
graziare mia madre, che ha
contattato un suo amico par-
roco il quale mi ha accompa-
gnato a Pavia alla comunità
“La casa del giovane” del dot-
tor Simone Feder. Questo psi-
13
ti e i livelli di sicurezza sono
pari se non superiori a quelli
di molti negozi dove la gente
quando fa spesa tocca la mer-
ce esposta».
Le restrizioni messe in cam-
po per frenare il contagio han-
no reso ancora più evidente il
fenomeno della ludopatia
che, secondo l’ultima relazio-
ne al Parlamento dell’Osserva-
torio nazionale, affligge 1,3
milioni di persone su circa die-
ci milioni di giocatori. Stress,
inquietudine, disturbi del son-
no, aggressività sono i sinto-
mi più frequenti dovuti alla
crisi d’astinenza dal gioco
d’azzardo che colpisce in mag-
gioranza uomini tra i 40 e i 60
anni. Già con il lockdown di
marzo e aprile il numero ver-
de dell’Istituto superiore di sa-
nità aveva registrato una cre-
scita di richieste di aiuto. Un
trend costante che perlome-
no aiuta molta gente a prende-
re coscienza di avere un pro-
blema di dipendenza da cura-
re. Con l’isolamento sono au-
mentati i malati, spesso attrat-
ti dall’online, dove il gioco
compulsivo e senza controllo
trova il suo habitat ideale. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IMAGOECONOMICA
cologo mi ha salvato la vita,
non lo ringrazierò mai abba-
stanza. Ancora oggi ogni tan-
to lo vado a salutare, tanto è
importante per me».
Non ha avuto esitazioni?
«Perdieci secondi,quando Fe-
der mi ha spiegato che vi sarei
dovuto rimanere 12 mesi so-
no rimasto a bocca aperta.
Ma le sue parole mi hanno
convintoe poinon volevocon-
tinuare a dare dolore a mia
madre e a mio padre che da 6
mesi non mi parlava più. E co-
sì il 16 dicembre 2016 ho fat-
to il mio ingresso in comuni-
tà. Ci sono rimasto sei mesi in
più del previsto, ma con il gio-
co d’azzardo ho chiuso per
sempre».
Non ha mai paura di ricade-
re in quella dipendenza?
«Certo che ho paura, ma que-
sta è positiva perché mi fa sta-
re in guardia. Mentre giochi
ti ripeti “smetto quando vo-
glio”, ma è soltanto un’illu-
sione perché, per voglia di
guadagnare soldi, per solitu-
dine, per un senso di riscat-
to, sei uno schiavo. Riguada-
gnare la libertà è come rina-
scere». —
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14

.

Londra stoppa gli Usa
“No all’estradizione
Assange rischia la vita”
Giudice boccia la richiesta americana: può suicidarsi
La moglie: Washington metta fine a questo spettacolo
ALESSANDRA RIZZO
LONDRA
Julian Assange non sarà
estradato negli Stati Uniti. Il
controverso fondatore di
WikiLeaks, campione della
libertà di espressione secon-
do alcuni, pericoloso hacker
che con le sue rivelazioni ha
messo a repentaglio molte
vite secondo altri, resterà
nel Regno Unito, almeno
per ora. Il giudice ha infatti
respinto la richiesta di estra-
dizione di Washington, deci-
sione motivata con la neces-
sità di evitare il rischio di sui-
cidio. «L’impressione gene-
rale è quella di un uomo de-
presso, talvolta disperato e
timoroso del proprio futu-
ro», ha detto la giudice Va-
nessa Baraitser nella sede
della corte londinese di Old
Bailey. Assange ha l’«intel-
letto e la determinazione»
per aggirare eventuali misu-
re protettive messe in atto
dalle autorità americane.
La decisione è stata accol-
ta dalle lacrime di Stella
Morris, compagna dell'atti-
vista australiano, e dal suo
abbraccio in aula con Kri-
stinn Hrafnsson, attuale di-
rettore di WikiLeaks. Assan-
ge, che ha chiuso gli occhi in
aula al momento della deci-
sione, è tornato nel carcere
di Belmarsh, fuori Londra:
ma domani è già attesa una
decisione sulla libertà su
cauzione. E Washington ha
già annunciato che farà ri-
corso nella battaglia sull’e-
stradizione.
Diventato un’icona globa-
le dopo la pubblicazione dei
cablogrammi militari ameri-
cani nel 2010, Assange deve
rispondere di 18 capi di ac-
cusa tra cui la diffusione di
documenti segreti e atti di
spionaggio, ma ha sempre
Dopo oltre 40 anni rivisto l’elenco delle mansioni pericolose. Assunte le prime macchiniste
Mosca riscrive la lista dei lavori per soli uomini
Le donne tornano a guidare la metropolitana
LA STORIA
GIUSEPPE AGLIASTRO
MOSCA
L
e donne sono tornate
a guidare i treni della
metropolitana di Mo-
sca. La Russia ha dato
una sforbiciata alla lista dei la-
vori vietati alle donne com-
piendo un importante passo
verso la parità di genere e, do-
po tanti anni, Mosca ha final-
mente assunto un nuovo grup-
po di macchiniste: 12 ragazze
.
Le tappe della vicenda WikiLeaks
1 mi due anni, per aiutare le
La fondazione
Julian Assange nel 2006
fondail sito WikiLeaks
per consentire
ai“whistleblowers”
dipubblicare
documenti sensibili
senza essere rintracciati
2 3
Iraq e Afghanistan
Nel 2010 WikiLeaks
pubblica prima
documenti militari Usa
poi cablo diplomatici top
secret e classificati.
Diventa il nemico
numero uno degli Usa
sostenuto che i suoi guai giu-
diziari fossero motivati da
un desiderio di vendetta.
La decisione di ieri segna
una vittoria, ma non una vit-
toria piena. La giudice non
ha infatti accolto le conte-
stazioni della difesa secon-
do cui Assange non potreb-
be avere un processo equo
in America; al contrario ha
parlato di «buona fede» de-
gli inquirenti Usa. Baraitser
si è inoltre detta convinta
che Assange debba rispon-
dere alle accuse. Ma ha re-
spinto la richiesta sulla ba-
se delle sue condizioni men-
tali: le autorità carcerarie,
ha detto, non possono ga-
rantire di essere in grado di
impedire eventuale tentati-
vo di suicidio. «L'estradizio-
ne sarebbe troppo oppressi-
va per ragioni di salute men-
tale», ha concluso. Wa-
shington si è detta «estre-
che hanno completato il corso
e dal 1° gennaio sono abilitate
a guidare i treni . Erano decen-
ni che Mosca non assumeva
macchiniste. Una legge sovieti-
ca del 1974 per la protezione
della salute riproduttiva fem-
minile vietava infatti alle don-
ne di accedere a centinaia di la-
vori ritenuti per loro troppo pe-
ricolosi o pesanti. In realtà mol-
te professioni erano probabil-
mente precluse alle donne più
in base a un criterio di respon-
sabilità che di rischio per la sa-
lute mettendo in atto una vera
PRIMO PIANO
SICUREZZA E INFORMAZIONE
Mandato di cattura
La Svezia emette un
mandatodi cattura per
violenzasessuale. È il
2010.Assange fugge.
Nel2012 chiede asiloe
ripara nell’ambasciata
dell’Ecuadora Londra
VANESSA BARAITSER
GIUDICE
BRITANNICA
Azioni Usa in buona
fede, l'estradizione
sarebbe oppressiva
per ragioni
di salute mentale
MARC RAIMONDI
DIPARTIMENTO
DI GIUSTIZIA USA
La corte ha respinto
tutti gli argomenti
del signor Assange
Continueremo a
chiedere la consegna
Le nuove conducenti dei treni della metropolitana moscovita
Attivisti esultano per la mancata estradizione di Assange
mamente delusa» dalla de-
cisione. Ma, ha aggiunto il
portavoce del dipartimen-
to di Giustizia Marc Rai-
mondi, «siamo lieti che gli
Stati Uniti abbiano preval-
so su ogni questione di dirit-
to sollevata. In particolare,
la corte ha respinto tutti gli
argomenti del signor Assan-
ge riguardanti la motivazio-
ne politica. Continueremo
a chiedere l'estradizione».
Intanto i sostenitori di As-
sange esultano. Edward
Snowden, l’ex collaborato-
re della Nsa e gola profonda
dello scandalo sulle intercet-
tazioni globali effettuate da-
gli Usa, ha ringraziato quan-
ti «si sono battuti contro una
delle più pericolose minac-
ce alla libertà di stampa de-
gli ultimi decenni».
Morris, la compagna di
Assange e madre di due
suoi figli, ha chiesto a Wa-
AFP
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA
DANIEL LEAL-OLIVAS / AFP
4 tra la pressione dell’Ue e le
L’arresto
Quito accusa Assange di
aver violato l’asilo. E l’11
aprile del 2019 la polizia
britannica arresta il
capo di WikiLeaks. Poco
dopo cadono le accuse
di stupro svedesi
shington di «porre fine a
questo spettacolo».
La saga che ha per prota-
gonista Assange dura ormai
da quando, oltre dieci anni
fa, WikiLeaks ha pubblicato
70 mila documenti riservati
delle istituzioni americane
sulle operazioni in Afghani-
stan e Iraq. I documenti era-
no stati sottratti da Chelsea
Manning, prima condanna-
ta a 35 anni poi uscita di pri-
gione con pena commutata
da Obama. Sono seguite per
Assange accuse di stupro
dalla magistratura svedese
(da lui sempre negate, con
gli inquirenti che hanno poi
deciso di sospendere l’inda-
gine), un mandato di cattu-
ra internazionale e, nel
2012, la decisione di rifu-
giarsi nell'ambasciata ecua-
doriana a Londra, fino all’ar-
resto nel 2019. —
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e propria discriminazione.
Una regola ad esempio impedi-
sce alle donne lavori in cui de-
vono sollevare pesi di oltre 10
chili almeno due volte all’ora.
Una norma ritenuta assurda
da molte ong per la difesa dei
diritti delle donne.
Dopo anni di proteste e di ri-
corsi, qualcosa è cambiato. La
strada è ancora lunga, ma i me-
stieri vietati alle donne sono
stati ridotti da 456 a 96. Le don-
ne ora potranno guidare tir e
trattori, ma per loro restano
proibiti alcuni lavori in cui può
esserci un contatto diretto con
sostanze chimiche nocive o
con esplosivi.
Le donne hanno guidato i
treni della metropolitana di
Mosca per quasi mezzo secolo,
a partire dal 1936. Ma all’ini-
zio degli anni ‘80 furono esclu-
se dalle nuove assunzioni e l’ul-
15
in bosnia
La Ue stanzia
3,5 milioni
per i profughi
di Lipa
FRANCESCA PACI
ROMA
Alla fine, sollecitata dal mol-
tiplicarsi di appelli nazionali
e internazionali (anche La
Stampa ne ha ospitati), la
Ue batte un colpo e, unendo-
si al coro di sdegno per quei
profughi all’addiaccio da
dieci giorni nel precario cam-
po bosniaco di Lipa, stanzia
ulteriori 3,5 milioni di euro,
oltre agli 88 inviati negli ulti-
autorità di Sarajevo a fron-
teggiare la crisi della rotta
balcanica. I fondi di Bruxel-
les provvederanno a coper-
te, abiti invernali, scarpe e
assistenza sanitaria per i
quasi duemila fantasmi che
si aggirano tra il campo e i bo-
schi abitati già da centinaia
in attesa di violare il confine.
L’esercito bosniaco - stretto
proteste della popolazione
locale, ancora ieri in strada
contro un’aggressione attri-
buita a un migrante - ha alle-
stito nuove tende in questa
terra di nessuno a ridosso di
Bihac, nel cantone di Una Sa-
na, ma gran parte degli uo-
mini, compresi molti mino-
ri, resta all’aperto.
«Urgono soluzioni dura-
ture» incalza il commissario
europeo per la gestione del-
le crisi Janez Lenarcic, stri-
gliando la Bosnia-Erzegovi-
na, rea di non aver pianifica-
to l’apertura di nuovi centri.
Si tampona e si fa anche un
po’ a scarica barile.
«E’ un’attenzione dovero-
sa quella dell’Ue, ma il rap-
porto con i Paesi a cui finora
abbiamo appaltato le nostre
frontiere è una questione di
strategia più che di fondi» no-
ta Gianfranco Schiavone,
presidente del Consorzio ita-
liano di solidarietà di Trieste
e numero due di Asgi. Quan-
do si parla di rotta balcanica
chiusa dal 2016 non si parla
solo di chi trema di freddo in
Bosnia ma anche di chi ce la
fa «e viene respinto dall’Ita-
lia, che da mesi ignora perfi-
no le richieste di asilo». —
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tima macchinista andò in pen-
sione nel 2014. In teoria, era
considerato pericoloso passa-
re tante ore sotto il livello del
suolo. Eppure le donne hanno
continuato a lavorare in metro-
politana come addette alla cas-
sa o alle pulizie. L’assessorato
ai Trasporti della capitale so-
stiene che prima lavorare co-
me macchinista comportasse
«un intenso sforzo fisico», ma
che molti processi sono ora au-
tomatizzati. Sono 25 le donne
selezionate all’inizio dell’anno
scorso per diventare macchini-
ste: per partecipare al concor-
so bisognava avere fra i 22 e i
43 anni ed essere già delle di-
pendenti della metropolitana
moscovita. Per il prossimo an-
no Mosca vuole raddoppiare e
ha promesso che assumerà «al-
meno 50» macchiniste. —
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16 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
IL RACCONTO
Il candidato democratico al Senato predica nella chiesa del padre del movimento per i diritti civili
“Mi danno del radicale? Allora non votatemi ma le diseguaglianze stanno sfaldando l’America”
La battaglia per gli ultimi
del reverendo Warnock
nel nome di Martin L.King
PAOLO MASTROLILLI
INVIATO A D ATLANTA
«A
desso fate co-
me me: sten-
dete le mani
sopra questa
fiamma eterna, che brucia per
giustizia e uguaglianza, e cer-
cate dentro di voi la forza per
bussare a tutte le porte che po-
trete nelle prossime ventiquat-
tro ore. Siamo ad un passo dal-
la vittoria, possiamo cambiare
la storia dell’America».
Sono le dieci del mattino,
quando Charlie Delgado parla
così ai suoi colleghi, riuniti da-
vanti alla tomba di Martin Lu-
ther King. Sono attivisti della
campagna per il Senato di Ra-
phael Warnock, e cercano l’i-
Il pastore è favorito al
ballottaggio contro la
repubblicana Loeffler:
“Una serva di Donald”
spirazione per l’ultima corsa
elettorale davanti alla Ebene-
zer Baptist Church, la chiesa
dove predicava il padre del mo-
vimento per i diritti civili. Ora
qui il pastore è proprio War-
nock, successore di King, che
spera di portare le sue batta-
glie in Senato.
Se oggi battesse Kelly Loef-
fler, e Jon Ossoff piegasse Da-
vid Perdue, la Camera alta pas-
serebbe ai democratici, con-
sentendo a Biden di attuare la
sua agenda legislativa e far ap-
provare le proprie nomine.
L’ultima media dei sondaggi
Il marito Enzo Peruccio, le figlie
Daniela con Riccardo e Giulia, Chiara
con Galas e Anta, Claudia con Gio-
vanni, Francesca e Marta annuncia-
no con immenso dolore l’improvvisa
scomparsa della loro carissima
Milena Canonico
Le esequie si svolgeranno con rito
civile presso il Tempio Crematorio
del Cimitero Monumentale di Torino
martedì 5 gennaio, alle ore 15.
Curino, 2 gennaio 2021
Giuliano Bassani e Rosalba Dionigi,
con infinita tristezza, partecipano al
dolore di Enzo Peruccio per la perdita
della moglie
Milena Canonico
I dipendenti, i collaboratori, gli amici
tutti di EDT, BIBLO e Giornale del-
la Musica si stringono con affetto
a Enzo Peruccio, alle figlie Daniela,
Chiara, Claudia e ai nipoti ricordando
la cara
Milena
presenza luminosa e gentile.
manifestazioni
Guardia nazionale
oggi a Washington
Sì del Pentagono alla ri-
chiesta della sindaca di
Washington Muriel Bow-
ser per avere il sostegno
della Guardia nazionale
durante le manifestazioni
previste oggi e domaniin
vista della certificazione
da parte del Congresso dei
voti del collegio elettora-
le. Trump conta di portare
migliaia di fan davanti Ca-
pitol Hill sotto lo slogan
«Stop the steal» (Stop al
furto). La Guardia nazio-
nale avrà il compito di assi-
stere la polizia locale. —
Promedi Srl con la Direzione e tutti
i componenti dell’Organizzazione,
prendono viva parte, con sentito
cordoglio, al dolore di Enzo e Claudia
Peruccio per la scomparsa di
Milena Canonico
Stefano e Giuseppina abbracciano
con affetto Enzo, le figlie e i nipoti in
ricordo della carissima
Milena
E’ mancata
Teresa Perrino
ved. Rolando
anni 99
Lo annunciano la sorella Paola, i ni-
poti e pronipoti. Funerali giovedì 7
gennaio alle ore 14 Parrocchia San
Benedetto Abate, via Delleani 24,
Torino.
Torino, 3 gennaio 2021
O.F. Astra tel. 011280901
Maria Grazia Bevilacqua e famiglia
piangono la scomparsa della cara zia
Tesy Perrino
fatta da RealClearPolitics dà
Raphael avanti dell’1,8%, e
Jon dello 0,8%, troppo poco
per essere sicuri di ripetere la
sorpresa del 3 novembre. Del-
gado però è convinto che stase-
ra festeggerà: «L’errore crucia-
le commesso dai repubblicani
è stato sottovalutare il voto dei
neri. Dicevano che gli afroame-
ricani non partecipano ai bal-
lottaggi, e quindi i democratici
non avevano speranze. Invece
noi abbiamo bussato a miglia-
ia di porte, e tre milioni di elet-
tori hanno già votato. Il proble-
ma non è solo Trump, ma la po-
vertà e la disuguaglianza che
continuano a rovinare la vita
dei neri, e di tanti altri america-
ni perbene. Nessuno si è occu-
pato davvero dei loro proble-
mi, e questa è una motivazio-
ne molte forte per votare War-
nock e Ossoff, conquistare il
Senato, e dare a Biden l’ oppor-
Sei di nuovo con tutti loro
come volevi tu.
E’ mancata
Teresa Voglino
ved. Rosso
di anni 93
Per sempre nei nostri cuori. L’an-
nunciano: la figlia Giusi con il marito
Marino Bertone; il nipote Denis con
Debora e la piccola Ariela; parenti
tutti. Funerali in Mappano martedì 5
gennaio alle ore 15,30 nella chiesa
parrocchiale. Il presente è partecipa-
zione e ringraziamento.
Mappano, 5 gennaio 2021
O.F. Mecca & Chiadò - Ciriè
Ciao Nonna TERESA! Carla, Piero,
Paola e Silvia.
E’ mancato
Giovanni Coppi
Libro firme virtuale su www.giubileo.
com.
Torino, 2 gennaio 2021
Giubileo 011.8181
Casa Funeraria
REUTERS/MIKE SEGAR
tunità di cambiare il paese».
Raphael è nato 51 anni fa a
Savannah, in una famiglia ne-
ra che faticava ad arrivare alla
fine del mese. Però suo padre,
veterano della Seconda Guer-
ra Mondiale, gli aveva insegna-
to una lezione preziosa:
«Quando la domenica dormi-
vo fino a tardi, entrava nella
stanza, mi svegliava, e mi ob-
bligava a rasarmi e vestirmi be-
ne: “Devi essere sempre pron-
to”. Io mi arrabbiavo e chiede-
vo: ma per cosa, papà? Lui, ir-
removibile, rispondeva: “Que-
sto te lo dirò dopo, ma tu nella
vita dovrai essere sempre pron-
to”». E così ha fatto Raphael.
Prima laureandosi al More-
house College, lo stesso di
King; poi diventando assisten-
te pastore all’Abyssinian Bapti-
st Church, storica chiesa nera
di Harlem; e infine prendendo
il posto del suo mito qui, alla
E’ mancato all’affetto dei suoi cari
lasciando grande tristezza
Sergio Bianco
Lo ricordano con amore e gratitu-
dine Mariuccia, Viviana con Davide
e Lorenzo Chiola, Gipo con Barbara,
François e Gabriele, e la sorella Marilù.
Vecchio cuore granata, piemontese
DOC, ci mancheranno la tua forza e
determinazione. S. Rosario 6 gennaio
ore 19.Funerale 7 gennaio ore 9 nella
Chiesa Madonna Divina Provvidenza.
Torino, 4 gennaio 2021
O.F. Gavina e Balbo 011/8981334
E’ mancata all’affetto dei suoi cari
Anita Miraglio
ved. Salis
anni 89
L’annunciano: il figlio Ezio con Ga-
briella; i nipoti: Giorgia con Claudio,
William con Roxi e la piccola Arianna.
Funerali in Torino giovedì 7 genna-
io alle ore 9,30 nella Parrocchia S.
Giuseppe Lavoratore - C.so Vercelli,
206. Il presente è partecipazione e
ringraziamento.
Torino, 5 gennaio 2021
O.F. Mecca & Chiadò - Ciriè
Ebenezer Baptist Church,
sull’Auburn Avenue dove tut-
to era cominciato.
Per fermarlo Loeffler, ricca
imprenditrice nominata dal
governatore repubblicano
Kemp al posto del senatore di-
missionario Isakson, lo ha ac-
cusato di essere un marxista,
ha ricordato i suoi due arresti a
Washington, e il tempestoso
divorzio dalla moglie Oulèye
Ndoye, che lo aveva denuncia-
to per violenze domestiche
mai dimostrate. Lui risponde
così: «Loeffler non ha neppure
provato a presentare le pro-
prie idee, perché non ne ha. È
solo serva di Trump, che ora
sappiamo come voleva rubare
le elezioni in Georgia. Nei me-
si passati al Senato, lei si è pre-
occupata solo di arricchirsi, e
quindi non ha potuto fare altro
che una campagna tutta nega-
tiva. Chi non ha visione traffi-
ca in divisione».
Warnock invece una visione
ce l’ha: «Sono stato arrestato
E’ tornato alla casa del padre
Luigi Destefanis
di anni 75
Ne danno il triste annuncio la mo-
glie Mariagiulia, il fratello Lorenzo, il
cognato Pierfranco con le rispettive
famiglie. Funerale Giovedì ore 14,30
nella Comunità Cristiana di Via Ger-
manasca 8, Torino. Veglia funebre
oggi alle ore 18,00 medesimo luogo
di culto. Luigi sarà esposto presso
presso La Casa Funeraria Eurofune-
rali, Via Sestriere 21 Torino.
Torino, 4 gennaio 2021
Casa Funeraria Eurofunerali
tel 011 389 335
Lo Studio Marseglia si unisce al dolo-
re dei familiari per la perdita terrena
di
Clemente Galleano
grande uomo ed imprenditore.
Nene e Alfredo con le rispettive fa-
miglie piangono l’amato fratello
Pier Antonio Pautasso
perché protestavo a favore di
Obamacare, e credo che la sa-
nità sia un diritto umano. La di-
suguaglianza poi sta sfaldan-
do l’America. Durante il Covid
abbiamo esaltato i lavoratori
essenziali, ma la loro retribu-
zione è 7 dollari all’ora: se so-
no essenziali, dobbiamo pagar-
li in modo che possano soprav-
vivere. Le tensioni razziali so-
no esplose con l’omicidio di
George Floyd, e quello di Ray-
shard Brooks qui ad Atlanta. Il
razzismo sistemico è evidente,
e se non verrà curato con la giu-
stizia non avremo mai la pace.
Se questo vi sembra radicale,
non votatemi. Ma io ho l’im-
pressione che sia nato un movi-
mento determinato a risolvere
questi problemi. A guidarlo
non sono solo i neri, ma anche
molti bianchi e tanti giovani,
impazienti per il cambiamen-
to. Perciò sono sicuro che da
domani la signora Loeffler do-
vrà chiamarmi senatore». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RINGRAZIAMENTI
I familiari del
prof. Giovanni Romano
nell’impossibilità di farlo di persona,
ringraziano i numerosi amici, allievi e
colleghi per la grande dimostrazione
di stima, affetto e riconoscenza.
Torino, 5 gennaio 2021
ANNIVERSARI
2020 2021
Michele Pelizza
Sempre nei nostri cuori.
Laigueglia, 5 gennaio 2021
Per la pubblicità su:
www.manzoniadvertising.it
Numero verde: 800.93.00.66
.
 MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 17

Il procuratore di Fulton sulla telefonata registrata: applicherò la legge senza timori e favori
Il Sunday Post rivela: pronto un volo militare per portare il presidente in Scozia il 19 gennaio

Minacce per il voto in Georgia

“Pronti a indagare Trump”
ton, più a nord, per difendere i
IL CASO suoi candidati, David Perdue e
Kelly Loeffler . La chiamata pe-
DALL’INVIATO AD ATLANTA rò è diventata la miccia di quel-

H
a commesso un rea-
to? Finirà sotto in-
chiesta? Ieri, in teo-
ria, era il giorno del-
la sfida a distanza tra il presi-
dente uscente Trump e quello
entrante Biden, entrambi in
Georgia per i ballottaggi sena-
toriali diventati la rivincita del
3 novembre. Ma la telefonata
di sabato, con cui Donald ha
chiesto al segretario di Stato
della Georgia Brad Raffensper-
ger di trovargli 11.780 voti per
rovesciare la sua sconfitta, ha
cambiato tutto.
David Worley, membro de-
mocratico della Commissione
elettorale dello stato, ha invoca-
to un’inchiesta, perché «è un rea-
AGATON STROM/REDUX/CONTRASTO
to sollecitare la frode». Raffen-
Raphael Warnock, 51 anni, è nato a Savannah in una famiglia pove- sperger ha risposto che non può
ra. Suo padre è un veterano della Seconda guerra mondiale che farlo per conflitto di interessi,
spronava il figlio a “essere sempre pronto” alle sfide. Warnock pre- ma non ha escluso che un procu-
dica nella Ebenezer Baptist Church. A sinistra l’altro democratico in ratore della Georgia interven-
corsa nel secondo ballottaggio di oggi in Georgia: Jon Ossoff ga. E infatti poco dopo è interve-
AFP
Il repubblicano Donald Trump
nuto l’attorney distrettuale del-
la contea di Fulton Fani Willis:
«Applicherò la legge senza ti-
mori o favori» ha detto. Secon-
do i giuristi non è comunque fa-
cile, perché le minacce contro
Brad erano vaghe, ma non è im-
possibile. Trump potrebbe
aver violato anche le leggi fede-
rali, ma qui potrebbe salvarsi
dandosi da solo il perdono. Il
Sunday Post ha scritto che le au-
AFP
Il democratico Joe Biden
torità scozzesi sono state infor-
mate di un volo militare diretto
il 19 gennaio a Turnberry, sede
di un campo da golf di Donald,
avanzando l’ipotesi che mediti
la fuga all’estero.
Ieri Biden è venuto ad Atlan-
ta per sostenere Raphael War-
nock e Jon Ossoff, Se vincesse-
ro, i democratici prenderebbe-
ro il controllo del Senato.
Trump invece è andato a Dal-
la che il «Wall Street Journal»
ha definito la «guerra civile» in
corso per il futuro del Gop, tra i
sostenitori ad oltranza di Do-
nald, e chi vuole voltare pagi-
na. Nel primo gruppo militano
i 12 senatori e circa 140 deputa-
ti che domani contesteranno il
risultato del Collegio elettora-
le, quando il Congresso dovrà
certificare la vittoria di Biden. Il
secondo è guidato dal leader
del Senato McConnell, appog-
giato da colleghi importanti co-
me Cotton, e da tutti gli ex capi
del Pentagono, che hanno scrit-
to un articolo avvertendo che
l’ora dei riconteggi è passata e i
militari non devono avere al-
cun ruolo nelle elezioni. La con-
testazione fallirà, perché non
ha i voti ed è assurda dopo la
chiamata di Trump. La guerra
civile nel Gop è invece appena
cominciata. P.MAS.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Stimoli frequenti (anche notturni).

Cara prostata
quanto mi costi! AVVISO PUBBLICO
Consultazione pubblica per l’avvio della procedura per la localizzazione, costruzione ed esercizio del
Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico, ex D.lgs. n. 31/2010

Sogin S.p.A, con sede in Roma, via Marsala 51/c, ai sensi degli articoli 25, 26 e 27 del Decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31
è il soggetto responsabile della localizzazione, realizzazione e dell’esercizio del Deposito Nazionale destinato allo smaltimento a
titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico. Sogin S.p.A., tenendo conto dei criteri previsti nella Guida Tecnica n. 29
dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) elaborati sulla base degli standard dell’Agenzia
Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), definisce una proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI)
a ospitare il Deposito Nazionale e Parco Tecnologico.

La proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee, con l’ordine della idoneità delle aree identificate sulla base delle
caratteristiche tecniche socio-ambientali, il progetto preliminare e la relativa documentazione sono pubblicati e possono essere
consultati sul sito www.depositonazionale.it. Nei sessanta giorni successivi alla pubblicazione (ex art. 27, comma 3 del D.lgs. n.
31/2010), le Regioni, gli Enti locali, nonché i soggetti portatori di interessi qualificati, possono formulare osservazioni e proposte
tecniche in forma scritta e non anonima secondo le modalità indicate sul sito depositonazionale.it. Tutte le descritte attività sono svolte
in conformità alle norme del Decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31.
La relativa consultazione pubblica è svolta nel rispetto dei principi e delle previsioni di cui alla Legge 7 agosto 1990, n. 241 sul
procedimento amministrativo, nonché della Direttiva n. 2/2017 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per la
semplificazione e la pubblica amministrazione recante le Linee guida per la consultazione pubblica in Italia.

Ai sensi dell’art. 8 (Modalità e contenuti della comunicazione di avvio del procedimento) della L. n. 241/1990 e allo scopo di
garantire la massima trasparenza nell’ambito della partecipazione al procedimento di consultazione pubblica, si comunica a tutti i
soggetti portatori degli interessi qualificati che:
a) l’amministrazione competente è Sogin S.p.A., con sede in Roma, Via Marsala 51/c;
INFORMATI, CONFRONTA, FAI I TUOI CONTI b) l’oggetto del procedimento promosso è la consultazione pubblica per la localizzazione del sito dove ospitare il Deposito
Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico, sulla base della proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee
(CNAPI);
c) l’ufficio Sogin competente è la funzione Deposito Nazionale e Parco Tecnologico, il domicilio digitale dell’amministrazione al
quale rivolgere tutte le comunicazioni nell’ambito del presente procedimento è consultazionepubblica@pec.depositonazionale.it, il
Nuovo formato responsabile del procedimento è il dott. Fabio Chiaravalli, direttore della funzione Deposito Nazionale e Parco Tecnologico.
LA CONVENIENZA Le osservazioni e proposte vanno inoltrate entro 60 giorni dalla pubblicazione della proposta di Carta Nazionale delle Aree
RADDOPPIA! Potenzialmente Idonee, il progetto preliminare e la documentazione correlata (ex art. 27, commi 2 e 3 del D.lgs. n. 31/2010);
È un integratore alimentare c-bis) la data entro la quale deve concludersi il procedimento è 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla scadenza del termine
suddetto. In caso di mancata conclusione del procedimento, entro tale termine è possibile proporre ricorso al TAR del Lazio ai sensi
a base di Serenoa Repens dell’art. 31 del Decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104;
titolata. d) le modalità con le quali, attraverso il punto di accesso telematico di cui all’articolo 64-bis del Decreto legislativo 7 marzo 2005,
n. 82 o con altre modalità telematiche, è possibile prendere visione degli atti, accedere al fascicolo informatico di cui all’articolo 41
Una compressa al giorno dello stesso D.lgs. n. 82/2005 ed esercitare in via telematica i diritti previsti dalla presente legge, sono previste sul sito
contribuisce a favorire la depositonazionale.it;
d-bis) l’ufficio dove è possibile prendere visione degli atti che non sono disponibili o accessibili con le modalità di cui alla lettera d) è presso
funzionalità della prostata e le seguenti sedi di Sogin S.p.A.: sede centrale, Via Marsala, 51/c – 00185 Roma; Centrale nucleare di Caorso, Via Enrico Fermi, 5/a –
delle vie urinarie. 29012 Caorso (Piacenza); Centrale nucleare del Garigliano, Strada Statale Appia km 160,400 – 81037 Sessa Aurunca (Caserta);
30 compresse con 320 mg 60 compresse con 320 mg Centrale nucleare di Latina, Via Macchia Grande, 6 – 04010 Borgo Sabotino (Latina); Centrale nucleare di Trino, Strada Regionale 31
di Serenoa Repens ciascuna di Serenoa Repens ciascuna bis – 13039 Trino (Vercelli). Per prenotare un appuntamento presso le sedi elencate, contattare il numero verde 800 583 909.
IN FARMACIA, PARAFARMACIA Il trattamento dei dati personali sottesi alla consultazione pubblica avverrà conformemente a quanto previsto dal GDPR (General
ED ERBORISTERIA A SOLI 13,90 € A SOLI 19,90 € Data Protection Regulation) di cui al Regolamento UE 2016/679 e relative normative di attuazione, secondo le modalità specificate
nella informativa ex art. 13 del GDPR disponibile sul sito depositonazionale.it.
OFFERTA VALIDA FINO AL 31/12/2021 - Tenere fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai tre anni. Non superare la dose consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una Il presente avviso è pubblicato su cinque quotidiani a diffusione nazionale.
dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.

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18 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
EF
PIERLUIGI ANTONELLI Ad di Angelini Pharma: si parte con l’acquisizione per 960 milioni di dollari di Arvelle Therapeutics
“Shopping per crescere coi farmaci
così l’Italia sfida i Big internazionali”
L’INTERVISTA
SANDRA RICCIO
MILANO
«S
iamo pronti a
competere con
i grandi colossi
internazionali
nel dare risposte di salute, e
per farlo abbiamo già pronte
nuove acquisizioni e investi-
menti nell’innovazione». A dir-
lo è Pierluigi Antonelli, ad di
Angelini Pharma, azienda far-
maceutica appartenente ad
Angelini Holding e conosciuta
per l’Amuchina e la Tachipiri-
na. Ieri la società, fondata nel
1919 e guidata dalla quarta ge-
nerazione – Thea Paola Angeli-
ni e il marito Sergio Marullo di
Condojanni, rispettivamente
vice Presidente e Ceo Angelini
Holding – ha annunciato l’ac-
quisizione per 960 milioni di
dollari (784 milioni di euro)
della biotech svizzera Arvelle
Therapeutics, attiva nelle cure
dei disturbi del sistema nervo-
so centrale e dell’epilessia. La
mossa darà ad Angelini Phar-
ma l’esclusiva sulla commer-
cializzazione nella Ue, in Sviz-
zera e negli Uk dell’antiepiletti-
co «Cenobamato» già approva-
to in Usa. Il sistema nervoso
centrale è soltanto uno dei seg-
menti su cui l’azienda, che rap-
presenta il 60% del fatturato
di Gruppo (1, 7 miliardi di eu-
ro), è focalizzata. Gli sforzi so-
no rivolti anche a malattie rare
e consumer healthcare.
Che cosa vi aspettate dall’ope-
razione di ieri?
«Per il mondo medico si tratta
di una novità importante: da
molti anni sul mercato manca-
vano molecole nuove in grado
di contrastare la patologia
dell’epilessia.Questa nuovaar-
ma permetterà di abbattere si-
gnificativamente gli episodi.
Oggi in Europasi contano 6 mi-
i rischi per il 2021
Imprese, balzo del debito
allarme di Confindustria
Il rischio per l’Italia è quello
di restare senza nuovi investi-
menti produttivi. Proprio
nell'anno in cui sarebbero più
necessari. L’allarme lo lancia
il Centro studi di Confindu-
stria, che evidenzia come l’in-
debitamento in eccesso, uni-
to a un robusto recupero di
fatturato e liquidità, potreb-
be vanificare la ripresa econo-
mica del 2021. Servono inter-
venti mirati, come un allunga-
mento delle scadenze sul de-
bito. Specie perché l’ondata
ECONOMIA
& FINANZA
PIERLUIGI ANTONELLI
AMMINISTRATORE DELEGATO
ANGELINI PHARMA
Comprare la svizzera
Arvelle permetterà
alla nostra azienda
un grande salto
di categoria
Guarderemo di più al
mercato Usa, un
ampio bacino per ogni
società che vuole
diventare grande
lionidipazientiaffettidaepiles-
sia(500milainItalia),l’innova-
tivo preparato è potenzialmen-
terivoltoaquel30%dipazienti
che hanno una patologia con-
clamataeresistenteadaltritrat-
tamenti. Il via libera dall’Ema
dovrebbe arrivare già entro il
primosemestre. L’acquisizione
diieri avrà unimpatto dirilievo
sul giro d’affari ma soprattutto
ci permetterà un grande salto
dicategoria.Saremocompetiti-
viinuncampionatomultinazio-
nale nella sfida con i grandi co-
lossi del settore nell’area dei di-
sturbimentali.Entroil2022sa-
rannoaperte sedidi Angelini in
Francia, Regno Unito, Paesi
nordicieSvizzera».
di crediti in sofferenza non si
è ancora manifestata. Secon-
do Confindustria «nel 2020 il
credito bancario alle imprese
ha registrato un balzo, spinto
dai prestiti legati all'emergen-
za, arrivati oggi a circa 150
miliardi di euro». La priorità
dovrebbe essere creare una
rete di sicurezza per il tessuto
imprenditoriale domestico.
Per salire su un treno, quello
della ripartenza, che non si
può perdere. F. GOR. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Angelini, dopo l'acquisizione lo scorso marzo dei diritti commerciali di ThermaCare, fa ancora shopping
Che altro farete per crescere
all’estero?
«Guarderemo di più al merca-
to degli Stati Uniti, un ampio
bacino per ogni società che
vuolediventaregrandeglobal-
mente. È una delle prossime
sfide che abbiamoin vista».
Per quali altre operazioni vi
state preparando?
«Il nostro piano industriale a
dieci anni punta a triplicare il
giro d’affari a 3 miliardi di eu-
ro entro il 2030. Per arrivare a
questo obiettivo stiamo prepa-
rando altri acquisti. Sappiamo
dove andare e la forza di fuoco
per procedere non ci manca.
Dopo questo primo tassello, il
prossimo passo guarderà al
Gli avvisi si possono ordinare telefonando al nr. verde
800700800
pagamento con carta di credito
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Effetto Covid sui conti
il fabbisogno esplode
da 41 a 118 miliardi
campo delle malattie rare».
Di recente nel comparto dei
medicinali si sono viste diver-
se operazioni, come quella
da 39 miliardi di AstraZeneca
su Alexion. È un’accelerata
impressa dal Covid?
«Il settore è sempre stato mol-
to ricco di fusioni e acquisizio-
ni. Continuerà su questa linea
a prescindere dal Coronavi-
rus. Di sicuro si sta preparan-
do anche a nuove sfide. Una
delle maggiori è la concorren-
za cinese».
Pensate alla quotazione in
Borsa?
«Non è nei nostri piani. Mai di-
re mai però». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Covid fa esplodere il fabbisogno statale. L’am-
montare dell’anno 2020 – comunica il Mef – è in-
fatti pari a 158, 8 miliardi, in peggioramento rispet-
to ai 41, 3 miliardi del 2019. L’aumento, non inatte-
so, è di 117, 7 miliardi, cioè circa il triplo dell’intero
«ammanco» del 2019. Chiaramente a far esplode-
re i conti pubblici sono stati l’emergenza Covid, le di-
verse erogazioni previste e i mancati incassi.
1,7
Il fatturato del gruppo
in miliardi di euro
La casa dà lavoro
a 5600 addetti
VENETO LAVORO
Amministrazione giudicatrice: Veneto
Lavoro, Via Cà Marcello 67/b 30172
- Venezia Mestre, tel. 041/2919111
e-mail: mail.lavoro@venetolavoro.it -
Indirizzo internet: www.venetolavoro.it
Oggetto dell’Appalto stipulazione di un
accordo quadro per il servizio di sommi-
nistrazione di lavoro a tempo determina-
to (durata 4 anni). Tipo di Procedura: pro-
cedura aperta (art. 60 D.lgs. 50/2016).
Imprese partecipanti: 8. Imprese esclu-
se: n. 2. Imprese ammesse: n. 6. Ag-
giudicatario: GI-Group S.p.a. (C.F/P.IVA
11629770154) con sede legale in Piazza
IV Novembre 5 - 20124 - Milano (MI). Il
risultato integrale della gara è consulta-
bile al seguente indirizzo: https://veneto
lavoro.maggiolicloud.it/PortaleAppalti/
it/ppgare_esiti_lista.wp? avviso di ag-
giudicazione inviato alla GUUE in data
15/12/2020.
R
IL PUNTO
FRANCESCO SEMPRINI
Svolta Google
ora arriva
il sindacato
Tra i tanti primati
messi a segno da Goo-
gle nei suoi 22 anni di
storia se ne può annoverare
uno, in questo primo scor-
cio di 2021, che appare più
storico di altri, specie per la
cultura aziendale che carat-
terizza Silicon Valley. Que-
sta volta algoritmi e intelli-
genza artificiale non c’en-
trano. Piuttosto è un risulta-
to che viene dal basso, dalla
forza lavoro del colosso di
Menlo Park in California. I
dipendenti di Alphabet (so-
cietà madre di Google) si so-
no organizzati creando un
sindacato, mossa che ha
spiazzato un po’ tutti in
quella Silicon Valley che da
anni resiste a tutte le forme
di lavoro organizzato, cer-
cando di difendersi dalle
prese di posizione dei suoi
lavoratori su temi caldi, dai
compensi alle politiche con-
tro le molestie. L’Alphabet
Workers Union, sostenuto
dal Communications Wor-
kers of America, si distin-
gue però dai tradizionali
sindacati. L’obiettivo è farsi
sentire sui temi che hanno
caratterizzato il dialogo e lo
scontro con i vertici di Goo-
gle. Il motto è «Non essere
un diavolo», o meglio non
essere complici di misfatti
che riguarderebbero talu-
ne scelte dei vertici azienda-
li. Si tratta insomma di un
sindacato che si batterà per
il rispetto di valori etici ol-
tre che su questioni contrat-
tuali: una svolta storica. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ESTRATTO AVVISO DI GARA
È indetta gara a procedura aperta telematica
per l’affidamento in un unico lotto del servizio
biennale di somministrazione di lavoro tem-
poraneo per le Aziende Sanitarie Associate
dell’AVEN: AUSL di Modena (Capofila) e AOU
di Modena, con l’opzione di maggiorazione per
eventi imprevedibili e urgenti per un importo
complessivo di appalto di € 20.000.000,00, IVA
di legge esclusa, con eventuale proroga tecnica
semestrale alla scadenza biennale dei contratti
(€ 5.000.000,00 per AUSL e AOU di Modena) e
con la possibilità di adesione per le altre Aziende
Sanitarie dell’AVEN: Aziende USL e OU di Par-
ma, USL di Piacenza e USL di Reggio Emilia (per
quest’ultima alla scadenza del contratto in cor-
so): stima eventuale adesione € 20.000.000,00
comprensivi dell’eventuale proroga tecnica
semestrale alla scadenza unica dei contratti.
Importo complessivo di gara, comprensivo
della proroga tecnica semestrale alla scadenza
biennale dei contratti AUSL e AOU di Modena (€
5.000.000,00) e dell’opzione dell’adesione even-
tuale delle altre Aziende Sanitarie dell’AVEN (€
20.000.000,00): € 45.000.000,00, IVA di legge
esclusa. CIG QUADRO: 8266063AF8. Codice
NUTS: ITH54 - CPV: 79620000. Termine
ricezione offerte: 12/02/2021 ore 13:00.
Ai fini della partecipazione alla presente proce-
dura telematica le ditte dovranno registrarsi in
tempo utile al Sistema al link http://intercenter.
regione.emilia-romagna.it/servizi-pa/registrazio-
ne secondo le modalità esplicitate nelle guide
per l’utilizzo della piattaforma accessibili al
link http://intercenter.regione.emilia-romagna.
it/agenzia/utilizzo-del-sistema/guide/. Il bando
integrale è stato inoltrato all’Ufficio pubblicazio-
ni dell’Unione Europea in data 31/12/2020 ed è
scaricabile dal sito www.ausl.mo.it. Per informa-
zioni: Servizio responsabile: Acquisti e Logistica
- Responsabile Unico del Procedimento: Maria-
luisa Spinelli – Tel. 059/435909, Email m.spinel-
li@ausl.mo.it; PEC: auslmo@pec.ausl.mo.it .
Dott. Mario Scaletti
Direttore del Servizio Unico Acquisti e Logistica
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 19

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20 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
BORSA

MERCATI
Il punto della ITALIA EURO-DOLLARO PETROLIO ALL'ESTERO
giornata FTSE/MIB FTSE/ITALIA CAMBIO WTI/NEW YORK DOW JONES NASDAQ
economica
22.315 24.307 1,2296 47,79 30.223 12.698
+0,37% +0,43% +0,20% -1,50% -1,25% -1,47%

l ’imprenditore non dà sue notizie da oltre sessanta g iorni Il suo posto da giurato al ta-
lent show “Africa’s Business IL PUNTO

Il mistero di Jack Ma, sparito da mesi Heroes” che lui stesso ha fon-
dato. Fino ad oggi con Aliba-
ba era riuscito a farsi strada Bene St e Buzzi, giù le banche
dopo la stretta di Pechino su Alibaba in un sistema di capitalismo
a conduzione statale, compe- Quella di ieri è stata la prima seduta di contrattazio-
tendo direttamente con il go- ni del 2021 alla Borsa di Milano, e se il buon giorno
verno su molti campi: dai Big si vede dal mattino, bisogna apprezzare, se non l’en-
CECILIA ATTANASIO GHEZZI L'ultima volta, il 24 ottobre, per quasi 35 miliardi di dolla- Data, all'intrattenimento, tità del guadagno, il segno più degli indici. Corrono StMi-
si era scagliato pubblicamen- ri su entrambe le Borse. Sa- all'informazione fino ad arri- croelectronics (+3,83%) e Buzzi Unicem (+3,64%); be-
C'è chi dice che sia scappato te contro il sistema finanzia- rebbe stata la più grande Ipo vare, appunto alla finanza. È ne anche le utility (Hera +2,42% e Enel +2,19%). Nell’in-
a Singapore, chi pensa sia rio di Pechino definendolo nella storia finanziaria globa- forse la fine del cosiddetto ca- dustria Fca +1,50% ma Leonardo -1,35% e Pirelli
già stato arrestato e chi si li- «un banco di pegni gestito le, ma l'autorità cinese di vigi- pitalismo di bambù che lui -1,67%. Nei servizi cresce Tim (+0,98%) mentre arretra
mita ad osservare come in dalle banche di stato». Ma in lanza sul settore bancario sta stesso aveva contribuito a Atlantia (-2,31%). Giornata prevalentemente negativa
questo momento non potreb- Cina parole simili non sono lavorando a una nuova rego- creare? Di certo Ma sapeva a per le azioni bancarie: Intesa Sanpaolo -0,39%, Unicredit
be far meglio che sparire. ammesse. lamentazione che restringe cosa andava incontro. Una -0,85%, Bper -1,55% e Mediobanca -1,75%. —
Ma il punto rimane e suscita Pochi giorni dopo Shan- le attività di credito e mette volta a chi gli chiese che ne
molto più di qualche interro- ghai e Hong Kong sospendo- nuovi limiti alle aree di com- pensava del Partito rispose:
gativo. Jack Ma, fondatore no l'offerta pubblica iniziale petenza, alla leva finanziaria «bisogna essere innamorati: Fondi sul canale economia del sito
di Alibaba e uno degli uomi- per Ant Group, una controlla- e alle licenze. mai sposare il governo, ma ri- I fondi di investimento sono on line su LaStampa.it
ni più ricchi della Repubbli- ta di Alibaba nata per il mi- Poi il silenzio, e alcuni im- spettarlo». Ecco, questa vol- LEGENDA AZIONI: Il prezzo di chiusura rappresenta l’ultima
ca popolare, non compare in crocredito, che doveva porta- pegni pubblici cancellati. ta non l'ha fatto.— quotazione dei titoli al termine della giornata di scambi.
pubblico da oltre due mesi. re al collocamento di azioni L'ultimo in ordine di tempo? © RIPRODUZIONE RISERVATA
EURIBOR: è il tasso interbancario comune delle piazze finanziarie dell’area euro.

IL MERCATO AZIONARIO DEL 4-1-2021 BORSE ESTERE

Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. Azioni Prezzo Var% Min. Max. Var% CapitAL. MERCATI Quotaz. Var%
Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€) Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€) Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€) Chiusura Prez c. Anno Anno Anno (Min€)
Amsterdam (Aex) 631.03 1.03
A Cembre 18,95 0,53 13,3 23,85 0,53 2264 Iberdrola 11,925 1,49 8,09 11,925 1,49 5621 R
Cementir Holding 6,66 0,15 4,3615 7,16 0,15 82593 Bruxelles (Ind. Gen.) 40103.74 0.86
Acea 17,18 0,17 12,4 21,8 0,17 115787 Igd 3,56 -1,11 2,475 6,39 -1,11 227438 Rai Way 5,45 -0,18 4,06 6,2 -0,18 222790
Acsm-Agam 2,28 - 1,7 2,8 -0 3322 Centrale del Latte d’Italia 2,5 - 1,785 2,66 -0 19037 Il Sole 24 Ore 0,4735 3,61 0,4055 0,7 3,61 168548 Parigi (Cac 40) 5588.96 0.68
Ratti 3,89 3,46 3,41 7,5 3,46 10268
Adidas ag 294,4 -1,14 171 315,35 -1,14 172 Cerved Group 7,16 -3,89 4,794 9,68 -3,89 837909 Illimity Bank 8,99 - 5,4 11,43 -0 119236 Rcs Mediagroup 0,558 -2,11 0,455 1,032 -2,11 140954 Francoforte (Dax 30) 13726.74 0.06
Adv Micro Devices 75,9 1,93 36,87 79,2 1,93 1855 Chl 0,0046 - 0,0046 0,0046 -0 -0 Ima 67,95 0,07 41,98 69,35 0,07 54052 Recordati 44,86 -1,04 28,26 48,76 -1,04 382436 ìDJ Stoxx 50 3124.27 0.51
Aedes 0,62 -1,74 0,52 1,8 -1,74 42609 Cia 0,09 3,69 0,0828 0,127 3,69 84578 Immsi 0,422 2,06 0,3055 0,608 2,06 419507 Renault 35,65 -1,56 14,65 42,75 -1,56 9453 ìIbex 35 - Madrid 8099.20 0.32
Aeffe 1,086 -1,63 0,693 2,03 -1,63 144135 Cir 0,4445 1,02 0,37 0,597 1,02 1681173 Indel B 22,6 -0,44 11,7 23 -0,44 2901
Reno De Medici 0,975 0,52 0,37 1,03 0,52 359741 ìNikkei - Tokyo 27258.38 -0.68
Aegon 3,204 -1,29 1,6005 4,139 -1,29 2641 Class Editori 0,107 1,9 0,076 0,201 1,9 145188 Inditex 26,11 -1,02 20,47 32,09 -1,02 500
Reply 96,9 1,68 43,6 103,8 1,68 29052
Cnh Industrial 10,28 -0,44 4,8 10,53 -0,44 4432974 Infineon Technologies AG 32,03 3,32 10,62 32,03 3,32 8362 Swiss Mkt - Zurigo 10738.39 0.33
Aeroporto Marconi Bo. 8,36 -1,42 5,58 12,1 -1,42 6423 Repsol 8,26 -1,01 5,2 14,385 -1,01 3850
Ageas 42,3 - 25,31 53,1 -0 -0 Coima Res 6,48 -1,22 4,44 9,48 -1,22 66468 Ing Groep 7,57 -2,32 4,388 11,06 -2,32 3102
Restart 0,456 -1,3 0,3955 0,76 -1,3 28416
Ahold Del 23,71 1,11 18,494 26,4 1,11 1106 Commerzbank 5,308 - 2,88 6,748 -0 -0 Intek Group 0,356 0,85 0,1965 0,36 0,85 175021
Air France Klm 4,894 -4,97 2,751 10,005 -4,97 71265 Conafi 0,259 1,97 0,244 0,338 1,97 25701 Intek Group Rsp 0,502 0,4 0,34 0,508 0,4 42932
Retelit 2,255 2,27 1,156 2,495 2,27 637202 CAMBI VALUTE UFF.BCE - ORE 16:00
Risanamento 0,0537 1,13 0,0368 0,0932 1,13 1250710
Air Liquide 136 0,59 99,2 142,7 0,59 48 Continental AG 117,65 -5,96 54 125,1 -5,96 335 Intel 40,995 3,13 37,11 62,81 3,13 7534
Cose Belle D’Italia - - 0,1635 0,351 -0 -0 Roma A.S. 0,307 0,49 0,1392 0,672 0,49 423807 MERCATI Quot. Quot.Prec. Cambio $.
Airbus 90,25 -1,31 48,82 139,12 -1,31 2610 Interpump 41 1,64 19,51 41 1,64 268449
Covivio 74,25 -2,81 41 111,3 -2,81 549 Rosss 0,575 -1,71 0,494 0,84 -1,71 1514
Alerion 12,85 21,23 3,09 12,85 21,23 235312 Intesa Sanpaolo 1,9052 -0,39 1,32 2,6035 -0,39 97808522 Dollaro Usa 1,2296 1,2271 1,0000
Cr Valtellinese 11,544 - 3,65 11,648 -0 307933 Inwit 10,04 1,11 7,0751 11,07 1,11 1416532 Rwe 35,93 4,14 20,8 35,93 4,14 1677
Algowatt 0,341 -0,29 0,257 0,434 -0,29 111708 Yen Giapponese 126,6200 126,4900 102,9762
Alkemy 7,04 -0,56 3,91 8,86 -0,56 3784 Credem 4,36 -1,13 3,24 5,42 -1,13 126540 Irce 1,68 -0,59 1,335 1,795 -0,59 23451 S
Credit Agricole 10,23 -2,34 6,072 13,66 -2,34 6666 Iren 2,156 1,41 1,77 3,106 1,41 2160835 Dollaro Canadese 1,5621 1,5633 1,2704
Allianz 198,18 -0,91 120,5 231,8 -0,91 5227 Sabaf 14,85 -1,33 9,38 15,7 -1,33 8018
Alphabet cl A 1.407,2 -0,99 967,4 1516,6 -0,99 89 Csp International 0,404 -1,7 0,327 0,612 -1,7 29912 Isagro 1,1 -2,22 0,6 1,31 -2,22 64000 Saes Getters 23,5 1,95 15 31,15 1,95 3669 Dollaro Australiano 1,5928 1,5896 1,2954
Alphabet Classe C 1.428 0,32 948,6 1527,4 0,32 32 D Isagro Azioni Sviluppo 0,936 -0,43 0,4 0,978 -0,43 30933 Saes Getters Rsp 16,75 - 11 19,8 -0 1757 Franco Svizzero 1,0811 1,0802 0,8792
Amazon 2.600 -3,35 1523,8 2966 -3,35 2542 Daimler 56,48 0,12 21,78 58,89 0,12 5457 It Way 0,836 -3,91 0,29 1,345 -3,91 199707 Safilo Group 0,7725 -3,07 0,507 1,152 -3,07 482609
Sterlina Inglese 0,9016 0,8990 0,7332
Ambienthesis 0,69 0,58 0,44 0,8 0,58 36408 D’Amico 0,0898 -1,32 0,0662 0,1532 -1,32 694452 Italgas 5,18 -0,38 4,112 6,294 -0,38 1737746 Safran 119,3 - 53,64 150 -0 -0
Amgen 185 -0,63 166,18 231,05 -0,63 438 Danieli & C 14,48 0,7 8,54 16,92 0,7 69076 Italian Exhibition 2,46 -5,75 1,54 4,79 -5,75 78496 Saint-Gobain 38,62 0,44 16,998 40,01 0,44 5 Corona Svedese 10,0895 10,0343 8,2055
Amplifon 33,94 -0,29 16,32 36,07 -0,29 390614 Danieli & C Rsp 9,64 0,42 5,55 10,32 0,42 150093 Italmobiliare 29,5 0,68 21,5843 32,5 0,68 13796 Saipem 2,228 1,04 1,362 4,495 1,04 20941194 Corona Norvegese 10,4440 10,4703 8,4938
Anheuser-Busch 57,77 -0,33 30,34 75 -0,33 107 Danone 54,44 0,29 46,36 74,34 0,29 474 Ivs Group 5,78 4,71 3,95 9,78 4,71 22295
Saipem Rcv 45 - 42 45 -0 -0 Corona Ceca 26,1410 26,2420 21,2597
Anima Holding 3,926 1,13 2,034 4,83 1,13 1109742 Datalogic 14,24 1,71 9 17,41 1,71 67758 J Salcef Group 11,55 -0,86 8,66 12,5 -0,86 4715
Apple 105,76 -3,78 50,95 112,04 -3,78 31562 Dea Capital 1,156 1,76 0,8916 1,3787 1,76 163837 Rublo Russo 90,3420 91,4671 73,4724
Juventus FC 0,8188 0,52 0,545 1,2745 0,52 2254347 Salvatore Ferragamo 15,74 -0,76 9,562 19,395 -0,76 336506
Aquafil 4,77 -1,65 2,7 6,56 -1,65 42524 De’Longhi 25,78 - 11,43 31,54 -0 98089 Fiorino Ungherese 361,3200 363,8900 293,8507
K Sanlorenzo 16,3 -1,21 9,757 17,5 -1,21 16682
Ascopiave 3,67 0,96 2,72 4,61 0,96 64205 Deutsche Bank 8,807 -1,18 4,904 10,25 -1,18 9297
Kering 584,9 -0,7 366,3 624,3 -0,7 407 Sanofi 79,21 0,44 71,72 94,26 0,44 2967 Zloty Polacco 4,5475 4,5597 3,6983
ASML Holding 405,8 1,55 189,16 405,8 1,55 6961 Deutsche Borse AG 139,45 -0,71 101,75 168,6 -0,71 50
K+S AG 8,436 10,27 5,022 11,2 10,27 5383 Sap 105,52 -1,66 84,44 142,34 -1,66 1690
Astaldi 0,301 1,86 0,2955 0,5825 1,86 1003200 Deutsche Lufthansa AG 10,135 -6,16 7,064 16,775 -6,16 108230 Dollaro Neozelandese 1,7065 1,6984 1,3878
Saras 0,588 -1,09 0,4166 1,474 -1,09 5355316
Astm 20,3 -1,46 12,38 26,9 -1,46 129660 Deutsche Post AG 40,84 -0,24 19,336 41,9 -0,24 260 L Rand Sudafricano 17,9214 18,0219 14,5749
Schneider Electric 121,3 0,75 67,1 121,3 0,75 213
Atlantia 14,375 -2,31 9,82 23,03 -2,31 1212160 Deutsche Telekom 15,16 -3,19 10,8 16,716 -3,19 4723 La Doria 13,86 1,32 6,22 13,86 1,32 50409
Seri Industrial 4,28 0,23 1,62 4,62 0,23 169613 Dollaro Hong Kong 9,5330 9,5142 7,7529
Autogrill 5,27 -3,66 3,15 9,825 -3,66 1528927 Diasorin 169,6 -0,29 101 209,4 -0,29 241069 Landi Renzo 0,828 1,22 0,368 0,93 1,22 255319
Autos Meridionali 18,95 -0,79 15,9 30,7 -0,79 7329 Servizi Italia 2,13 0,47 1,955 3,22 0,47 8619 Dollaro Singapore 1,6198 1,6218 1,3173
Digital Bros 22,15 2,55 8,5 25,85 2,55 144900 Lazio S.S. 1,102 -2,3 0,772 2 -2,3 177042
Avio 11,5 1,41 10,06 15,94 1,41 140579 Leonardo 5,83 -1,35 4,088 11,82 -1,35 8852824 Sesa 104,4 1,36 30,5 106,2 1,36 28151
doValue 9,45 -2,07 4,92 12,62 -2,07 74524
Axa 19,32 -1,87 12,486 25,49 -1,87 2046 L’Oreal 312,4 -0,26 204,7 320 -0,26 37 Sicit grp 12,45 0,81 6,78 12,45 0,81 8735
E Siemens 117,62 -0,51 60,13 120 -0,51 878 QUOTAZIONI BOT
Azimut 17,755 -0,08 10,7 24,27 -0,08 700037 Luve 13,9 -0,36 8,38 14,9 -0,36 77
Edison Rsp 1,03 1,98 0,83 1,155 1,98 213141
A2a 1,331 2,03 1 1,896 2,03 15930363 Lventure Group 0,554 - 0,37 0,62 -0 6500 Siemens Energy 30,14 -3,06 18,48 31,09 -3,06 5904
Eems 0,09 -0,88 0,062 0,162 -0,88 59749
LVMH 512,1 -0,54 286,95 514,9 -0,54 1237 Sit 5,88 - 4,1 7,1 -0 13377 SCADENZA Giorni. Prezzo Rend. Lordo.
B El En 26,8 0,94 13,9 33,48 0,94 23401
Snam 4,618 0,37 3,181 5,1 0,37 10719894 14.01.2021 10 99,976 1,095
B Carige 1,5 - 1,5 1,5 -0 -0 Elica 3,09 -0,16 1,956 3,855 -0,16 80673 M
Societe Generale 17,07 0,41 10,862 32,025 0,41 980 29.01.2021 25 100,073 -
B Carige Rsp 50.500 - 50500 50500 -0 -0 Emak 1,084 -1,28 0,564 1,126 -1,28 165587 Maire Tecnimont 1,831 0,49 1,091 2,698 0,49 1604327
B Desio Bria Rnc 2,26 -2,59 1,93 2,88 -2,59 3201 Softlab 3,41 1,49 2 4,18 1,49 17468 12.02.2021 39 100,088 0,021
Enav 3,598 - 2,898 6,145 -0 569458 Marr 17,1 1,42 10,94 21,2 1,42 199538
B Desio e Brianza 2,6 0,78 1,86 3,23 0,78 4473 Sogefi 1,198 1,35 0,644 1,608 1,35 87758
Enel 8,457 2,19 5,226 8,566 2,19 27105010 Massimo Zanetti Beverage 5,48 - 3,38 5,98 -0 203999 26.02.2021 53 100,134 -
B Ifis 8,95 -2,45 6,745 15,69 -2,45 165725 Enervit 3,37 0,3 2,67 3,5 0,3 12445 Sol 14,3 2,14 8,1 14,3 2,14 108130
Mediaset 2,124 1,82 1,37 2,709 1,82 1674318 12.03.2021 67 100,160 0,022
B Intermobiliare 0,0464 0,87 0,041 0,1066 0,87 271355 Engie 12,81 0,99 8,74 16,69 0,99 8976 Mediobanca 7,408 -1,75 4,172 10 -1,75 4228765 Somec 17,5 -1,96 10,5 28 -1,96 5921
31.03.2021 86 100,190 -
B M.Paschi Siena 1,034 -0,86 0,998 2,11 -0,86 2296433 Eni 8,448 -1,17 5,885 14,32 -1,17 19734004 Merck KGaA 144,25 3,33 80 144,25 3,33 243 Starbucks 87,75 1,8 46,965 87,75 1,8 88
14.04.2021 100 100,206 0,004
B P di Sondrio 2,206 0,27 1,21 2,74 0,27 1066533 E.On 9,104 0,93 7,839 11,498 0,93 5262 Micron Technology 61,56 5,16 32,165 61,56 5,16 1543 STMicroelectronics 31,72 3,83 13,96 34,39 3,83 4169115
30.04.2021 116 100,143 -
B Profilo 0,21 -0,94 0,126 0,248 -0,94 148164 Eprice 0,0728 -2,15 0,0515 0,2 -2,15 2557462 Microsoft 177,54 -1,99 128,02 194,64 -1,99 2645 T 14.05.2021 130 100,153 0,038
B Sistema 1,666 -1,77 1 2,14 -1,77 742072 Equita Group 2,43 - 1,975 2,99 -0 16004 Mittel 1,42 - 1,21 1,66 -0 -0 Tamburi 6,93 0,58 4,545 7,33 0,58 100579 31.05.2021 147 100,230 -
Banca Farmafactoring 4,79 -3,04 3,9 6,13 -3,04 519133 Erg 24,26 3,68 13,89 24,26 3,68 442026 Moncler 50 -0,28 26 50,3 -0,28 623046 Tas 1,54 -1,91 1,2 2,05 -1,91 57291 14.06.2021 161 100,293 -
Banca Generali 27,5 0,95 16,86 33 0,95 312073 Esprinet 10,86 0,74 2,785 10,86 0,74 456415 Mondadori 1,484 -1,72 0,954 2,1 -1,72 226976 Techedge 5,38 - 3,7 5,7 -0 9850 30.06.2021 177 100,188 -
Banco Bpm 1,797 -0,61 1,043 2,456 -0,61 11523017 Essilorluxottica 128,15 -0,77 93,26 144,65 -0,77 2342 Mondo TV 1,316 -1,05 1,11 2,7 -1,05 197247 Technogym 9,235 -0,05 5,62 12,11 -0,05 484415 14.07.2021 191 100,283 -
Banco Santander 2,5305 1,3 1,4766 3,7806 1,3 1582 Eukedos 1,12 - 0,79 1,16 -0 152880 Monrif 0,0794 - 0,0762 0,1535 -0 90876 Telecom Italia 0,3811 0,98 0,2907 0,5595 0,98 111321124 13.08.2021 221 100,380 -
Basf 64,7 0,39 39,5 68,26 0,39 736 Eurotech 5,16 0,1 3,15 8,76 0,1 277983 Munich RE 241,8 -0,98 148 282,1 -0,98 54
Telecom Italia Rsp 0,4343 2,48 0,307 0,5496 2,48 23858316 14.09.2021 253 100,307 -
Basicnet 4,25 2,16 2,82 5,55 2,16 52340 Evonik Industries AG 27,2 - 16,63 27,2 -0 -0 Mutuionline 35,25 1,15 12,46 35,25 1,15 25245
Telefonica 3,316 0,82 2,764 6,568 0,82 16422 14.10.2021 283 100,368 -
Bastogi 0,78 -2,26 0,7 1,17 -2,26 11039 Exor 66,5 0,42 35,68 75,76 0,42 578762
N Tenaris 6,536 -1,33 3,828 10,51 -1,33 4892794
Bayer 49,425 0,89 40,305 78,18 0,89 47126 Exprivia 0,796 -0,5 0,507 0,856 -0,5 36295 12.11.2021 312 100,420 -
Nb Aurora 10,166 - 9,8554 11,8067 -0 9500 Terna 6,232 -0,29 4,712 6,786 -0,29 4519674
BB Biotech 68,2 -0,44 43,95 68,8 -0,44 9131 14.12.2021 344 100,474 -
F Neodecortech 3,06 9,29 2,16 3,7 9,29 256671 Tesla 597,9 7,87 70,41 597,9 7,87 57819
BBVA 4,119 - 2,17 5,311 -0 -0
Facebook 218,95 -1,9 132,96 251,9 -1,9 617 Netflix 425,9 -0,27 281 500,7 -0,27 1437
B&C Speakers 10,4 0,48 7,5 14,6 0,48 2013 Tesmec 0,08 -0,25 0,0792 0,2166 -0,25 2534801
Falck Renewables 7,055 7,06 3,404 7,055 7,06 2135070 Netweek 0,0792 -1,74 0,0744 0,182 -1,74 121600
Bca Finnat 0,222 -1,77 0,202 0,349 -1,77 429987
Ferrari 187,6 -0,56 115,9 189,05 -0,56 408979
Thyssenkrupp AG 8,208 1,53 3,5 12,32 1,53 18533 EURIBOR 30-12-2020
Newlat Food 5,54 0,54 3,99 6,04 0,54 100331 Tinexta 21,6 2,86 7,28 21,75 2,86 178995
Bca Mediolanum 7,1 - 4,078 9,115 -0 1204289
Fiat Chrysler 14,88 1,5 5,806 14,88 1,5 18881719 Nexi 16,555 1,32 8,62 17,435 1,32 2327431
Be 1,522 4,25 0,765 1,522 4,25 427849 Tiscali 0,0284 -3,07 0,0071 0,0499 -3,07 98428666 QUOTE $ x Oz €x Gr
Fidia 1,46 1,04 1,445 4,065 1,04 15131 Nokia Corporation 3,163 -0,22 2,236 4,3165 -0,22 17490 1 Sett. -0.578 -0.003
Beghelli 0,343 13,95 0,146 0,343 13,95 4956990 Titanmet 0,0518 1,17 0,0436 0,133 1,17 147111
Fiera Milano 2,77 -2,46 1,858 6,54 -2,46 217950 Nova Re 2,36 -0,42 2,33 3,63 -0,42 38820
Beiersdorf AG 95,2 1,28 90,1 107,55 1,28 106 Tod’s 27,62 -2,95 18,08 42 -2,95 125883 1 Mese -0.554 0.008
Fila 8,93 -2,62 6,11 14,5 -2,62 44899 Nvidia 435,3 3,23 181,04 489,5 3,23 826
B.F. 3,71 0,27 2,71 3,96 0,27 7970 Toscana Aeroporti 13,7 - 9,6 18,65 -0 1502 3 Mesi -0.545 -0.004
Fincantieri 0,5545 1,09 0,4224 0,92 1,09 2470212
Bialetti Industrie 0,129 -3,73 0,0958 0,1985 -3,73 2823863 O Total 34,48 -4,86 21,35 50,62 -4,86 4838
FinecoBank 13,69 2,16 6,918 13,69 2,16 2507670 6 Mesi -0.526 -0.006
Biancamano 0,178 -1,11 0,1535 0,297 -1,11 33864 Olidata 0,154 - 0,154 0,154 -0 -0 Trevi 1,172 -1,18 0,9357 3,5 -1,18 163913
Fnm 0,582 2,11 0,351 0,857 2,11 183319 12 Mesi -0.499 -
Biesse 19,1 1,43 7,1 19,28 1,43 125434 Openjobmetis 7,2 1,98 4,19 8,99 1,98 28444 Triboo 1,045 -1,42 0,94 1,625 -1,42 116433
Fresenius M Care AG 69,44 1,37 56,1 79,12 1,37 2
Bioera 0,272 -2,16 0,249 0,701 -2,16 284174 Orange 10,065 2,7 8,7 13,52 2,7 820 Tripadvisor 23,22 0,52 14,79 27,72 0,52 743
Fresenius SE & Co. KGaA 38,5 -0,62 25,93 50,48 -0,62 100
Bmw 71,74 -0,88 37,43 76,47 -0,88 1090 Orsero 6,46 3,19 4,7 6,98 3,19 27313 Txt e-solutions 7,66 -2,79 4,63 10,1 -2,79 41404
Bnp Paribas 43,51 0,46 24,615 54,16 0,46 902
Fullsix 1,185 -0,84 0,485 1,5 -0,84 53572
Ovs 1,017 -3,14 0,622 2,012 -3,14 1706146
METALLI PREZIOSI
Borgosesia 0,64 -3,76 0,37 0,68 -3,76 92540 G U
Gabetti 0,636 1,27 0,24 0,8 1,27 87094
P Unicredit 7,583 -0,85 6,213 14,174 -0,85 18498611 QUOTE AL 4/1/2021 $ x Oz €x Gr
Borgosesia Rsp 1,2 -2,44 0,9 1,39 -2,44 1000 PanariaGroup 0,934 2,64 0,628 1,592 2,64 84668
Bper Banca 1,462 -1,55 1,017 3,1434 -1,55 14073443 Garofalo Health Care 5,42 2,26 3,705 6,08 2,26 87578 Unieuro 13,32 -3,2 5,17 14,54 -3,2 403688 Oro 1941,38 50,97
Peugeot 22,66 0,62 10,09 22,8 0,62 8209
Brembo 10,73 -0,65 5,91 11,21 -0,65 379059 Gas Plus 1,86 - 1,355 2,45 -0 17035 Unipol 3,89 -0,51 2,521 5,498 -0,51 3082823
Pharmanutra 38,4 2,13 16,7 40 2,13 17056 Argento 27,18 0,71
Brioschi 0,0694 -0,86 0,0594 0,1125 -0,86 217053 Gefran 6,12 -0,65 3,7 6,88 -0,65 37535 UnipolSai 2,198 1,29 1,7 2,646 1,29 1429832
Philips 45,755 2,6 31,32 45,865 2,6 966 Platino 1063,74 28,33
Brunello Cucinelli 35,84 0,39 23,8 38,54 0,39 126398 Generali 14,07 -1,33 10,385 18,88 -1,33 3932920
Piaggio 2,706 0,37 1,432 2,86 0,37 566427 V Palladio 2403 63,22
Buzzi Unicem 20,21 3,64 13,515 23,55 3,64 1005080 Geox 0,804 1,26 0,465 1,19 1,26 796358
Pierrel 0,179 0,28 0,1145 0,1895 0,28 149658 Valsoia 13,25 0,76 7,8 14,1 0,76 3039
Buzzi Unicem Rsp 13,48 2,74 7 14,16 2,74 116439 Gequity 0,0246 -1,6 0,0218 0,041 -1,6 34311
Pininfarina 1,165 0,87 0,93 1,74 0,87 13997 Vianini 1,06 0,95 0,89 1,14 0,95 850
Giglio group 2,34 -1,27 1,485 3,82 -1,27 44633
C Gilead Sciences 48,235 4,16 46,31 76,97 4,16 1642
Piovan 5,02 2,87 3,32 6,07 2,87 31453 Vinci SA 84,82 1,56 58 107,05 1,56 2 MONETE AUREE
Cairo Communication 1,24 -1,9 1,012 2,78 -1,9 357067 Piquadro 1,5 - 1,18 2,46 -0 21810 Vivendi 26,18 -0,68 17,225 26,53 -0,68 60 Dati elaborati da Bolaffi Metalli Preziosi S.p.a.
Gpi 7,52 0,8 4,9 7,98 0,8 4207
Caleffi 0,695 -0,71 0,51 1,27 -0,71 11400 Pirelli & C 4,359 -1,67 3,058 5,346 -1,67 3487392 Volkswagen AG Vz. 148,62 -1,69 86,49 185,46 -1,69 3250 QUOTE AL 4/1/2021 Domanda Offerta
Guala Closures 8,25 0,24 4,65 8,28 0,24 21743
Caltagirone 2,99 -0,66 1,9 3,14 -0,66 21431 Gvs 15,48 1,51 9,78 15,52 1,51 108615 Piteco 9,5 0,85 4,54 9,5 0,85 5175 Vonovia SE 59,72 2,12 39,02 61,8 2,12 10
Marengo 286,09 303,78
Caltagirone Editore 0,88 -5,38 0,714 1,11 -5,38 61318 Plc 1,24 - 1,05 1,695 -0 3905
H W Sterlina 360,75 383,06
Campari 9,22 -1,28 5,535 9,85 -1,28 1874857 Poligrafica S.Faustino 7,2 - 5,15 7,85 -0 8176
Heidelberger Cement AG 63,04 1,74 29,4 66,38 1,74 1695 Webuild 1,156 -2,20 1,156 1,182 -2,20 1031
Carel Industries 19,32 0,73 8,84 20,5 0,73 14541 Poste Italiane 8,342 0,26 6,144 11,51 0,26 1735362 4 Ducati 678,53 720,50
Henkel KGaA Vz 91,86 - 64,6 96,26 -0 -0 Webuild Rsp 5,200 0,97 5,150 5,200 0,97 8
Carraro 1,556 1,7 1,06 2,225 1,7 16388 Prima Industrie 13,8 -1,15 9,5 17,62 -1,15 5313
Hera 3,052 2,42 2,676 4,462 2,42 4601044 20 $ Liberty 1.483,07 1.574,80
Carrefour 14,475 1,37 12,255 16,77 1,37 3556 ProSiebenSat.1 Media SE 13,795 1,03 5,954 13,94 1,03 210 Z
Cattolica Assicurazioni 4,54 -1 3,426 7,5 -1 604496 I Prysmian 29,22 0,48 13,955 29,22 0,48 936521 Zignago Vetro 13,78 0,73 9,34 14,34 0,73 15014 Krugerrand 1.532,84 1.627,66
Cellularline 4,85 -1,42 3,96 7,02 -1,42 92410 I Grandi Viaggi 0,938 -0,64 0,6 1,365 -0,64 104675 Puma 91,88 0,97 43 92,44 0,97 13 Zucchi 1,74 0,12 0,94 1,8402 0,12 53971 50 Pesos 1.848,10 1.962,42
.
 MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 21

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Quotidiano fondato nel 1867
DIRETTORE RESPONSABILE
IL DIRITTO GIANNI RIOTTA
MASSIMO GIANNINI
VICEDIRETTORI ALLO STUDIO

S
PAOLO GRISERI, ANDREA MALAGUTI, MARCO ZATTERIN
UFFICIO REDAZIONE CENTRALE
GIANNI ARMAND-PILON, FLAVIO CORAZZA, ANTIMO FABOZZO, VIOLA ARDONE ono 48 storiche ore quelle che gli Stati vanza. Un pugno di deputati e senatori ultraconser-
LUCA FORNOVO Uniti d’America si accingono a vivere. vatori vuole usare l’occasione per appoggiare le ri-

C
UFFICIO CENTRALE WEB
LUCA FERRUA, PAOLO FESTUCCIA Oggi, martedì 5 gennaio, lo stato della vendicazioni di Trump, da due mesi frustrate in tri-
CAPO DELLA REDAZIONE ROMANA i sono: uno studente toscano, Georgia elegge nei suoi ballottaggi i se- bunale. McConnell, e altri senatori di rango, hanno
FRANCESCA SCHIANCHI uno campano e uno veneto. natori che potrebbero dare la maggio- riconosciuto il risultato, congratulandosi con Bi-
CAPO DELLA REDAZIONE MILANESE
PAOLO COLONNELLO
Non è l’inizio della classica bar- ranza al Senato al presidente eletto, il den, ma due aspiranti alla Casa Bianca 2024, Ted
ART DIRECTOR zelletta sull’italiano furbo nel democratico Joe Biden. Domani, giorno dell’Epifa- Cruz e Josh Hawley, hanno deciso, per ingraziarsi
CYNTHIA SGARALLINO mondo, ma la realtà di un siste- nia, il Congresso ha in calendario la ratifica del voto gli elettori populisti, di appoggiare la carnevalata.
ITALIA: GABRIELE MARTINI
ESTERI: ALBERTO SIMONI
ma scolastico in cui ogni Regio- popolare, e dei grandi elettori negli Stati, tradizio- McConnell s’è sgolato per impedire la figuraccia isti-
ECONOMIA: GIUSEPPE BOTTERO ne procede caparbiamente per la sua strada, nalmente un appuntamento espletato senza ceri- tuzionale - serve il voto nelle due Camere, quindi,
CULTURA: MAURIZIO ASSALTO secondo una logica che non sembra più ri- monie, ma quest’anno barricata estrema della cro- con la Camera in mano ai democratici, è solo uno
SPETTACOLI: RAFFAELLA SILIPO
SPORT: PAOLO BRUSORIO
spondere all’articolo 34 della Costituzione ciata negazionista del presidente Donald Trump show - ma Cruz e Hawley contestano la leadership
PROVINCE: GUIDO TIBERGA sul diritto allo studio ma a una frammentazio- contro il risultato che lo ha visto sconfitto. del vecchio senatore, aprendo la Guerra Civile re-
CRONACA DI TORINO: ANDREA ROSSI ne politica da Italia rinascimentale. Quarantotto ore che peseranno sul futuro Usa, per- pubblicana che durerà quattro anni.
GLOCAL: ANGELO DI MARINO Nel Granducato di Toscana tutti gli alunni ché l’agenda democratica di Biden sarebbe corrobo- Un terzo conservatore, aspirante alla Casa Bianca
GEDI NEWS NETWORK S.P.A. torneranno a prendere posto nei loro banchi rata se il Senato, come già la Camera, fosse controlla- 2024, Tom Cotton, ha preso una strada opposta, so-
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE da giovedì prossimo, nel Regno di Napoli nella ta dal partito, anziché dai repubblicani dell’arcigno se- stenendo che la Costituzione affida agli Stati, non al
PRESIDENTE LUIGI VANETTI
AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE
seconda metà di gennaio salvo ulteriori postici- natore Mitch McConnell. Al tempo stesso, la sfida tra i Parlamento, il controllo del voto popolare e quindi
FABIANO BEGAL pazioni, nella Repubblica veneta invece si repubblicani, che vede opposta la destra trumpiana Cruz e Hawley, con il loro centralismo assolutista,
aspetta febbraio. È evidente, da un lato, che i ai conservatori classici, è esordio delle primarie che contraddicono la tradizione sussidiaria della destra.
CONSIGLIERI
GABRIELE ACQUISTAPACE, LORENZO BERTOLI,
dati epidemiologici, l’indice di diffusione del vi- culmineranno, nel 2024, con il nuovosfidante del par- Anche un deputato, Chip Roy, lo segue, facendo ap-
FRANCESCO DINI, RAFFAELE SERRAO rus e le condizioni strutturali e logistiche ren- tito. In Georgia, stato che Biden ha vinto a sorpresa, i provare ai colleghi di destra una mozione radicale:
DIRETTORE EDITORIALE GNN dono difficile individuare una linea uniforme sondaggi favoriscono, di un soffio, i candidati demo- poiché gli americani votano un ticket, scegli Biden o
MASSIMO GIANNINI
nella gestione di un segmento delicatissimo, cratici Ossoff e Warnock, rispettivamente con il 49% Trump ed eleggi anche i parlamentari loro seguaci,
DIRETTORE EDITORIALE GRUPPO GEDI come quello della scuola, che coinvolge milio- e 49,3%, davanti ai repubblicani Perdue, 47,4%, e negare l’elezione di Biden implica spodestare tanti
MAURIZIO MOLINARI ni di studenti e le relative famiglie. Ma è altret- Loeffler, 47,3%. Ma l’emozione politica, tra le accuse deputati: nessuno si sente di farlo. Su tutto grava la
TITOLARE TRATTAMENTO DATI (REG. UE 2016/679): tanto lampante che per moltissimi bambini e di brogli, culminata nella ormai celebre telefonata di fosca telefonata di minacce di Trump ai suoi colleghi
GEDI NEWS NETWORK S.P.A. - PRIVACY@GEDINEWSNETWORK.IT ragazzi quel diritto allo studio su cui si basa la Trump alle autorità locali, chiedendo i “voti mancan- repubblicani, funzionari coraggiosi e di tempra mo-
SOGGETTO AUTORIZZATO AL TRATTAMENTO DATI
(REG. UE 2016/679):
nostra Repubblica, in quanto garanzia di pari ti”alla rielezione, scalda gli animi, fra i progressisti, so- rale, per inquinare il voto in Georgia, secondo molti
MASSIMO GIANNINI opportunità, si trasforma in una variabile di- prattutto giovani, e i trumpiani, e ogni pronostico è giuristi criminale, secondo molti politologi immora-
REDAZIONE AMMINISTRAZIONE E TIPOGRAFIA: pendente da un numero di fattori che nulla follia. Al Senato i repubblicani hanno, adesso, una le. Carl Bernstein, reporter veterano del Watergate,
VIA LUGARO 15 - 10126 TORINO, TEL. 011.6568111
hanno a che fare con sogni e bisogni di coloro a maggioranza di 50 seggi contro 48, ai democratici ser- scrive che Trump è peggiore di Nixon, ma il parago-
STAMPA:
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cui l’istruzione è rivolta. Retorica? Non so. Ma ve dunque la doppietta per un pareggio, 50-50, che ne è vano, Nixon, malgrado tutto, era un repubblica-
GEDI PRINTING S.P.A., VIA CASAL CAVALLARI 186/192, ROMA di certo non è retorico il nostro dettato costitu- consentirebbe alla vicepresidente Harris, presidente no fedele al partito fino alla morte, Trump considera
LITOSUD S.R.L., VIA ALDO MORO 2, PESSANO CON BORNAGO (MI) zionale che, senza voler arrivare alle norme del Senato, di spezzare lo status quo. Controllando il i compagni di strada solo vassalli da sfruttare quan-
GEDI PRINTING S.P.A., ZONA INDUSTRIALE PREDDA NIEDDA NORD
STRADA N. 30, SASSARI
che riguardano in particolare la scuola, già Congresso, Biden promuoverà riforme che altrimen- do serve, cacciare quando si può. —
all’articolo 3 recita: “È compito della Repubbli- ti i repubblicani insabbierebbero. Instagram @gianniriotta
ca rimuovere gli ostacoli” che impediscono il Lo showdown di mercoledì non è di minore rile- © RIPRODUZIONE RISERVATA
REG. TELEMATICA TRIB. DI TORINO N. 22 12/03/2018 pieno sviluppo della persona e la sua (futura)
CERTIFICATO ADS 8714 DEL 25/05/2020.
LA TIRATURA DI LUNEDÌ 4 GENNAIO 2021 partecipazione all’organizzazione del Paese.
È STATA DI 138.531 COPIE Viene da chiedersi, a questo punto, se in tanti
mesi, a partire da quelli più duri della primave-
ra scorsa fino a oggi, sia stato davvero fatto di
INNO ALLA LIBERTÀ DI STAMPA
tutto per rimuovere gli ostacoli che rendono
CATERINA SOFFICI
TM

ancora adesso, alla vigilia del rientro dalle va-

canze, così incerto il ritorno in classe in modo

REDAZIONE
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uniforme e non discriminante. Parlo di struttu-
re scolastiche, di trasporti, di aziende sanitarie
locali adeguate, della disponibilità di tamponi
rapidi per individuare casi di positività e circo-
scrivere la catena del contagio. Quel che succe-
de, invece, è che i diversi “governatori” con ca-
denza pressoché quindicinale ordinano e di-
sordinano in materia di istruzione senza riusci-
re a trovare una linea comune tra di loro, al di
là del colore e dell’appartenenza politica, e, so-
prattutto, con il governo.
La ministra Azzolina predica dall’inizio
dell’anno di privilegiare le lezioni in presenza,
De Luca in Campania risponde chiudendo tut-
to (elementari comprese) già a metà ottobre,
dopo sole due settimane, Emiliano tentenna e
poi opta per il menu à la carte (con Dad eroga-
ta a richiesta) e Bonaccini, nonostante numeri
ancora elevati, si dichiara pronto anche se pre-
occupato. È la fotografia, poco rassicurante, di
un Paese diviso, in spregio al monito del Presi-
dente Mattarella e al suo invito alla collabora-
zione, in cui le differenze, i personalismi, i loca-
lismi contano più della necessità di fare ogni
sforzo possibile per adottare un programma
comune allo scopo di consentire allo studente
toscano, a quello campano e a quello veneto di
godere dello stesso diritto allo studio e non re-
stare la barzelletta d’Europa.
Che i buoni propositi dell’anno vecchio sva-
niscono già alle prime luci di quello nuovo non
è una novità. Ma forse abbiamo oggi l’occasio-
ne per rimediare a qualche errore del passato e
dare un messaggio di serenità e speranza agli
alunni di ogni Regione: la scuola è davvero im-
portante, al di là del balletto di date alla vigilia
del rientro dalle vacanze, e faremo di tutto per
riportarvici, faremo ancora di più. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
J
ulian Assange non sarà estradato negli
Usa, dove rischiava di finire i suoi giorni in
una cella con una condanna a 175 anni. E
questa – in ogni caso - è una buona notizia
per la democrazia. Il fondatore di Wiki-
leaks è accusato dagli americani di spio-
naggio e pirateria informatica per aver rilasciato in re-
te informazioni sensibili e riservate. Ma cosa è il gior-
nalismo, se non la rivelazione di qualcosa che il pote-
re non vorrebbe fosse rivelato?
Quella di Assange è una storia giudiziaria incredi-
bile, lui è un personaggio urticante e divisivo, al qua-
le bisogna però dare atto di non essersi mai piegato e
di essere diventato un simbolo. I detrattori lo accusa-
no di non essere un attivista ma un hacker, con torbi-
di legami con la Russia. Per i suoi fan, è un martire del-
la libertà di espressione e di stampa. Adesso un giudi-
ce inglese, a sorpresa, ha detto che non può essere
estradato perché la sua salute mentale è molto fragi-
le e in una cella americana rischierebbe il suicidio.
Una decisione che fa onore al sistema giudiziario in-
glese, ma anche un po’ cerchiobottista: per non urta-
re troppo l’alleato americano non si negano le accuse
contro Assange, ma ci si appella a motivi di salute.
Poco importa, alla fine: di fatto questa è la pri-
ma vera vittoria di Assange in questi lunghi anni
durante i quali è stato un recluso senza processo.
Dal 2012 in un volontario esilio dentro l’amba-
sciata ecuadoregna in Inghilterra, che gli aveva
dato asilo politico: il lussuoso palazzo di
Knightsbridge è diventato la sua prigione. Una
stanza da cui uscivano ogni tanto messaggi in bot-
tiglia, tramite le visite degli attivisti, di politici, le
interviste che ha rilasciato. Julian è malato, ha bi-
sogno di vedere la luce. Julian e i suoi gatti. Ju-
lian scrive le sue memorie. Julian ha trovato l’a-
more, la storia con una delle sue avvocatesse con
cui ha fatto pure due figli. E poi gli appelli degli ir-
riducibili romantici radicali, Roger Waters, Vi-
vienne Westwood, Brian Eno, l’ex ministro greco
Yanis Varoufakis.
La sua è una vicenda senza fine, con molte om-
bre anche: l’accusa di molestie sessuali in Svezia
è vera o hanno provato a incastrarlo? Anche su
questo l’opinione pubblica si è sempre divisa tra
colpevolisti e innocentisti.
Il suo caso più che dare certezze solleva dubbi,
che sono l’essenza della democrazia e di questi
tempi incerti dove tutto può essere reso pubblico
con un clic. Di certo, nel caso Assange, c’è che la
sua vicenda giudiziaria grida vendetta. Dopo l’e-
silio volontario, quando gli ecuadoregni lo han-
no di fatto scaricato, è stato portato in una cella
vera a propria, in un carcere alla periferia est di
Londra. A quel punto, dopo otto anni di limbo, As-
sange non è più stato Assange, ma è diventato il
simbolo di una lotta.
La vicenda non finisce qui, ci saranno altri capi-
toli prima di poter mettere la parola fine, ma di cer-
to ieri è stata scritta una bella pagina per la libertà
di espressione. Per chi ha dei dubbi, basti il tweet
di Aleksej Navalnyj, l’oppositore di Putin soprav-
vissuto all’avvelenamento: “Ed ecco qua il sistema
giudiziario indipendente. Funziona una meravi-
glia”. Un altro punto a favore di Assange e della
giustizia inglese. Stella Moris, la compagna, ha di-
chiarato ai cronisti fuori dal tribunale londinese:
“La libertà di Julian è la libertà di tutti voi. Mi appel-
lo al presidente degli Stati Uniti perché metta fine
a questa brutta storia”. Ora Julian potrebbe torna-
re libero su cauzione o rimanere in cella finché
non sarà sciolto il nodo del ricorso americano. Con
l’arrivo di Biden qualcosa potrebbe cambiare e cer-
te volte è bello pensare che arriva il turno dei vasi
di coccio tra i vasi di ferro. —
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.
22 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021

TM
TEMPI Addio alla scream queen Barbara Shelley

MODERNI L'attrice inglese Barbara Shelley, regina del cinema horror, è

morta a 88 anni di Covid. Icona del grande schermo in techni-
color, Shelley aveva iniziato la carriera di attrice in Italia, giran-
CULTURA, SOCIETÀ do numerosi film a Cinecittà grazie alla sua bellezza statua-
ria, a partire da Ballata tragica di Luigi Capuano (1954). Tra la
E SPETTACOLI metà degli anni Cinquanta e la fine degli anni Sessanta diven-

“IN PRIMA LINEA”: RACCOLTI IN VOLUME I REPORTAGE DELL ’INVIATA DI GUERRA AMERICANA UCCISA IN SIRIA NEL 201 2

Ragazzi giocano tra le rovine di un quar-

tiere di Homs, in Siria, ripresa dalle trup-
pe di Assad nel 2013: qui il 22 febbraio
dell’anno prima era morta Marie Colvin,
sotto le bombe dell’esercito governativo

MARKO DJURICA/REUTERS

Marie Colvin, il dovere di raccontare

“Qualcuno deve andare laggiù e vedere l’orrore”
Aveva 56 anni e una benda sull’occhio colpito da una granata sconde la morte, il ventesimo
in Sri Lanka. Aveva scelto di “non avere paura di avere secolo che rantola e il nostro
paura”, per fissare lo sguardo su una realtà intricata e ambigua bel millennio che inizia già de-
in cui si mescolano la bontà e la ferocia, il sordido e l’eroico funto.
Marie Colvin racconta con
DOMENICO QUIRICO nate di un luogo, lì avevano una forza che ci chiude la boc-

I
l 22 febbraio 2012 a
Homs, alle sei del matti-
no, puntuali, i soldati di
Bashar iniziarono il bom-
bardamento. Il quartiere
di Baba Amr era lì, nudo,
indifeso. Non poteva fuggire:
il fortilizio dei ribelli, dei «ter-
roristi» che volevano far ca-
dere Bashar Assad. La guer-
ra era solo all’inizio, era an-
cora rivoluzione siriana. Ma
il regime già sperimentava
la tattica che lo ha portato al-
la vittoria: pianificare la di-
struzione meticolosa delle
città ribelli, creare il deserto
per regnare su quel vuoto.
Sì, annientare, con una rab-
bia sorda, quella rabbia sor-
da che fa sbiancare l’anima.
Quel mattino gli artiglieri
puntarono il dito sulle coordi-
l’ordine di colpire. Il palazzo
dove avevano trovato riparo i
giornalisti, individuato con i
segnali telefonici. L’ordine
era: farli tacere. Il silenzio e
l’omertà si addicono agli as-
sassini.
Ho camminato per le vie
del quartiere dopo la fine del-
la battaglia. Immense catte-
drali di cemento disfatto, mu-
raglie di lastroni, cave spalan-
cate rinchiuse in un freddo
rancore di morte. Dove prima
abitavano trentamila persone
le macerie costruivano straor-
dinarie geografie di luce e di
ombra. Il vento si insinuava
tra le rovine, percorreva le or-
bite vuote di porte e finestre e
produceva rumori, ululati e
sussurri che parevano lamen-
ti umani o di bestie braccate.
Il quartiere assassinato vive-
va in un eterno rumore e ti par-
lava. Ti voltavi cercando uo-
mini che non c’erano più: fug-
giti o uccisi.
Tra loro quel mattino conta-
rono Marie Colvin, inviata di
guerra americana, e Remi
Ochlik, fotografo francese. La
sera prima lei aveva scritto al
REUTERS
suo compagno: «ogni giorno
qui è un orrore».
Aveva 56 anni; era, come si
dice con retorica un po’ lisa,
una leggenda del giornalismo
di guerra. Bompiani pubblica
la raccolta dei suoi reportage
dal fronte, In prima linea (pp.
784, € 24, da oggi in libreria):
Marie Colvin
In prima linea. Tutti gli articoli
e i reportage
Bompiani, pp. 784, € 24
se vi addentrerete in questo
fitto volume potrete ripercor-
rere le tracce oscure del tem-
po in cui viviamo, le sue mac-
chie incancellabili: Sri Lanka,
Timor Est, Kosovo, Libia,
Iraq, Etiopia, Sierra Leone, Af-
ghanistan, Siria Cecenia…
Dietro queste maiuscole si na-
ca, lei non può che guardare e
guardare ancora. Si tenta di
trattenere il respiro, leggere
come se si nuotasse in apnea.
Il tempo ha portato via tutto
quello che ne aveva fatto un
personaggio: la benda sull’oc-
chio colpito da una granata in
Sri Lanka mentre documenta-
va la guerra tamil («I bambini
mi chiedono perché vado in gi-
ro con la benda di un pirata»),
il vezzo di essere elegante an-
che nelle trincee, la corte assil-
lante e senza successo che le
avrebbe fatto Gheddafi dopo
una intervista, le feste che or-
ganizzava a Londra nei mo-
menti di pausa tra una guerra
e l’altra, il suicidio del marito,
il dolore per un figlio mai avu-
to, la giornalista di guerra che
aveva più coraggio dei colle-
ghi maschi... Restano le paro-
.
 MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 23

tò la star femminile di punta della Hammer Film Produc-
tions con film quali Il villaggio dei dannati (1960) di Wolf
Rilla, Lo sguardo che uccide (1964) di Terence Fisher,
Dracula, principe delle tenebre (1966), diretto sempre da
Fisher, al fianco di Christopher Lee, e L'astronave degli
esseri perduti (1967) di Roy Ward Baker. Tutte pellicole
film che le fecero guadagnare il titolo di «scream queen»
dell'horror britannico.
Miyazaki, 80 anni e gli auguri anti-Covid
Il maestro giapponese dell’animazione Hayao Miyazaki fe-
steggia oggi l’80° compleanno in un periodo di pieno lavoro,
per il suo nuovo lungometraggio, in fase di preparazione da
tre anni, How do you live? Lo conferma lo Studio Ghibli, da lui
fondato nel 1985 con il socio e mentore Isao Takahata, pub-
blicando un disegno di Miyazaki di auguri per il nuovo anno,
con l’immagine dell’animale simbolo del 2021 nel calenda-
rio cinese, il bue, che schiaccia con una zampa il Covid 19 in
forma di mostriciattolo viola con mascherina. «Il regista
Miyazaki sta bene e lavora alla produzione del nuovo film
How do you live? ogni giorno» si legge nel nuovo messag-
gio, aperto da un breve accenno all’anno di pandemia e dai
ringraziamenti per il personale sanitario che si prende cura
delle persone colpite dal coronavirus.

le, le parole scritte, l’unica co- Un libro (e presto un film) sulla storia del brillante giornalista smascherato da un freelance MO R T O A 9 0 A N N I
sa che conta per chi fa questo
mestiere. E la cronaca di un in-
terminabile incontro con il
Male, un Male che nessuno
dei lettori ha mai conosciuto
Grosso scandalo allo Spiegel
nella sua vita. Questo è il gior-
nalismo.
Il libro ruota attorno a una belli quei reportage
peccato che fossero inventati
sua frase: «Qualcuno, alla fi-
ne, deve andare laggiù e vede-
re cosa succede». Ecco, questa
è la sintesi del problema per
Marie Colvin e per ciascuno di
coloro che scelgono l’aspro co-
raggio di essere testimoni, «di
non avere paura di avere pau-
ra». E non di esser solo storici
Franco Loi
dei pettegolezzi. Fissiamo lo
sguardo su una realtà dram-
In una foto dei giorni scorsi la voce sottile
matica, terribile, intricata,
alcune centinaia di migranti tentano
di varcare il confine tra Messico
della poesia
ambigua: soprattutto su uomi-
ni che muoiono e uomini che
e Stati Uniti attraverso il Paso
del Norte International Bridge
milanese
li uccidono. Tutto ciò con un
gesto apparentemente bana-
le e innocuo, scendere da un MARIO BAUDINO

aereo o scavalcare una frontie-
ra. È qualcosa che ti attira e ti
respinge, ma non puoi far al-
tro che impregnarti della ma-
teria in cui sei affondato, esse-
re gli occhi di chi non può esse-
re lì, i lettori, gli altri. La guer-
ra è una tentazione, ti rendi
conto che non puoi smettere
di guardare la bontà e la fero-
cia, il sordido e l’eroico, Dio e
la sua bestemmia, la morte e
talvolta la resurrezione.
Quello che porti indietro so-
no gli articoli, come leggerete
in questo libro, è il tuo botti-
no. Perché anche il sudicio e
l’inumano diventerà racconto
e storia. Sii fiero: non ti sei fer-
mato, come Marie hai aiutato
gli altri a vedere, talvolta an-
che a capire. Tornando due,
tre volte nello stesso luogo,
oh! guerre e tragedie sono ri-
MICHELE VALENSISE
«F
ratant
che la
vûs fi-
na del
puèta /
la pas-
sa come un sogn che l’è pü lì»
(«Mentre la voce sottile del
poeta / passa come un sogno
che non è più lì») scriveva nel
1988, quasi a conclusione del-
la sua epica deflagrata con
Stròlegh, la raccolta del ’75 che
ne sancì il riconoscimento criti-
co. Ora Franco Loi se ne va, a ri-
dosso del secondo centenario
di Carlo Porta, il grande poeta
milanese - e in milanese - di cui
ha raccolto l’eredità. Il 21 gen-
naio avrebbe compiuto 91 an-
EPA/LUIS TORRES
ni. Nato a Genova da famiglia
su gruppi paramilitari ameri- Per la rivista tedesca, il cui sarda, a Milano dal ’37, si im-
IL CASO cani sospettati di neutralizza- motto è «come prima cosa, possessò del dialetto tra ger-
re con le armi i migranti ille- non crediamo a niente», il col- ghi, arcaismi, neologismi, ge-
gali negli Stati Uniti dal confi- po è durissimo. Lo è per quan- nerando una tessitura lingui-

Testimoniare non basta
a cambiare le cose,
la difficoltà è confidare
che importi ai lettori
petitive purtroppo, amano gli
stessi luoghi, non hai ceduto
alla pigra idea di ricapitolare,
hai conservato il talento di
guardare la realtà con la eter-
na ingenuità della prima vol-
ta. Poi un giorno hai atteso
troppo, non riesci a tornare in-
dietro. Come in quel mattino
del febbraio 2012.
Ma la giornalista america-
na si chiede: «Siamo davvero
capaci di cambiare qualco-
sa?». L’eterna domanda: chi
sta intorno a noi ha un compi-
to: sparare, dare ordini, por-
tare rifornimenti, curare…
ma noi? La sofferenza impo-
sta agli uomini, la morte del-
lo stesso testimone, incide
sulle coscienze? La Siria, per
esempio: che ha reciso la vita
alla Colvin e ad altre cinque-
centomila persone. Se si è sin-
ceri bisogna rispondere: no.
Nessun reportage ha mai
cambiato la condizione uma-
na degli uomini, delle donne,
dei bambini che diventano
parole ma non commozione.
Chi scrive lo sa. E questo può
portare alla disperazione:
«La vera difficoltà è avere ab-
bastanza fiducia nell’umani-
tà per credere che a qualcuno
possa importare». —
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.
D
i fronte a eventi ec-
cezionali che ve-
deva con i suoi oc-
chi, un tempo il
cronista di guerre
e disastri era osses-
sionato dalla paura di tra-
smettere una testimonianza
poco convincente e di non es-
sere creduto. E se l’autentici-
tà del racconto non bastava
per garantirne il successo, oc-
correva uno sforzo in più per
descrivere la realtà a lettori
lontani.
L’eterna lotta tra verità e
menzogna o tra diverse sfac-
cettature della verità è stata
al centro di una vicenda sen-
sazionale allo Spiegel, tempio
del giornalismo d’inchiesta,
che oltre al suo diabolico pro-
tagonista ha coinvolto i verti-
ci e l’etica di fondo del setti-
manale amburghese. Ora la
ricostruzione di un bravo
freelance della stessa testata
rivela, insieme alla patologia
dell’impostore, i limiti del si-
stema che avrebbe dovuto
smascherarlo e fa riflettere
sul maggior rigore necessa-
rio in epoca di fake news
(Tausend Zeilen Lüge – Mille
righe di bugie, di Juan More-
no, Rowohlt, pp. 287, € 18).
Un giovane inviato sulla
cresta dell’onda, Claas Relo-
tius, apprezzato per i suoi
straordinari scoop e insignito
per quattro anni su sei con il
prestigioso premio Reporter,
è in Arizona per un servizio
ne col Messico. Da Sud lo Spie-
gel gli affianca, per un servi-
zio a doppia firma, Juan Mo-
reno, incaricato di intercetta-
re il traffico dei latinoameri-
cani che sognano una nuova
vita negli Usa.
Relotius è un’autorità indi-
scussa, Moreno un semplice
collaboratore e il primo impo-
ne un testo pieno di dettagli
che al collega appaiono poco
verosimili. Racconta di esser-
si infiltrato in una rete clande-
stina di volontari armati, deci-
si a difendere l’inviolabilità
del confine e responsabili di
fucilate contro i migranti e di
violenze sessuali. Cita nomi e
dati che suonano poco accu-
rati, fornisce qualche immagi-
ne che lascia più di un dubbio
e confeziona l’intero reporta-
ge con una velocità del tutto
inusuale. Insomma, si può so-
spettare che qualcosa non
quadri.
Le perplessità di Moreno si
scontrano con la difesa a spa-
da tratta dell’astro nascente
da parte della direzione dello
Spiegel e con velate minacce.
Ma il giornale non ha fatto i
conti con la tenacia e la spina
dorsale del freelance, figlio
di poveri immigrati andalusi.
Moreno avvia una sua perso-
nale, meticolosa e rischiosa
inchiesta, che dopo vari colpi
di scena e prove inoppugnabi-
li svelerà l’inganno. Relotius
ha semplicemente inventato
l’intero servizio in una stanza
d’albergo di Phoenix, con fan-
Claas Relotius
tasia fervida e grande cura di
riscontri plausibili.
Non basta. Emerge che an-
che la maggior parte dei suoi
celebrati servizi è frutto di pu-
ra immaginazione, avvolta in
una scrittura fluida e in abili
costruzioni. Così la storia di
una sessantenne del Missou-
ri, con figlio e nipote vittime
di un omicidio, che coltiva la
singolare passione di assiste-
re a esecuzioni capitali, in ba-
se all’asserita legislazione di
alcuni Stati sulla necessaria
presenza di cittadini rispetta-
bili all’atto dell’iniezione leta-
le. O quella di una vittima
congolese tra le decine di mi-
natori uccisi in una manifesta-
zione di protesta dalla polizia
sudafricana. O il reportage
su due fratellini siriani, in fu-
ga dalla guerra perché perse-
guitati, che a distanza - con
una video-chiamata dall’inse-
parabile telefonino - conduco-
no Relotius tra le macerie e i
miliziani armati della loro cit-
tà bombardata. O ancora la
lunga intervista con la moglie
di un combattente tedesco
dell’Isis. E altro. Tutto inventa-
to a tavolino con calcoli sottili.
ti sanno che quel lavoro oggi
ha un’unica risorsa, la fidu-
cia. La vicenda di Claas Relo-
tius, persona gentile e riserva-
ta, illustra un’inclinazione
compulsiva alla falsificazio-
ne, un rapporto patologica-
mente distorto con la realtà:
se anziché il giornalista aves-
se fatto lo sceneggiatore, ora
non sarebbe disoccupato.
Né sarà lui a girare il film,
in uscita quest’anno, tratto
dal libro. Ma la vicenda rivela
anche le debolezze di un ap-
parato sinora orgoglioso di
una possente struttura inter-
na, senza uguali in Germa-
nia, di verifica dei fatti, che in
questi casi non ha verificato
alcunché. Succede, non solo
ai tedeschi. Da ultimo, nella
trappola della storia bella ma
falsa è caduto anche il New
York Times, vittima di un re-
portage su un terrorista cana-
dese in Siria, inventato di sa-
na pianta da una giornalista
di fama, Rukmini Callima-
chi.
Insomma, per conformi-
smo e interesse, anche punte
di diamante come i due capi
dello Spiegel convolti posso-
no cedere alle sirene della
penna a effetto, piuttosto che
tenere la barra dritta sulla ve-
rità senza aggettivi. Eppure
avrebbero dovuto ricordare
per primi il vecchio monito di
Ernest Hemingway, «scrive-
re bene vuol dire scrivere la
verità». —
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stica riconoscibile sì ma non ri-
ducibile a un «parlato».
Di Milano ha narrato speran-
ze e tragedie, in Stròlegh, fa-
cendo di piazzale Loreto il luo-
go non solo simbolico di una
storia nazionale ma anche au-
tobiografica: da ragazzo abita-
va lì vicino, nel ’44 vide i corpi
dei partigiani uccisi «gettati
sul marciapiede come spazza-
tura», nel ’45 quelli appesi di
Mussolini, la Petacci e dei ge-
rarchi fucilati a Dongo. Le im-
magini di «Luret, Luret, da la ci-
tâ scumparsa, / teater, fâ de
sàngur e d’imbestiâss» («Lore-
to, Loreto, dalla città scompar-
sa / teatro fatto di sangue e di
imbestiarsi») sono rimaste cen-
trali nella sua poesia civile, pri-
ma da militante comunista poi
da anarchico-libertario atten-
to alle dimensioni anche spiri-
tuali e religiose del vivere: un
filo di ricerca e di riflessione
che fa di Milano una sorta di la-
boratorio esistenziale, e si
estende nella fase matura da
Teater (1978) e L’angel (1981)
all’antologia Aria de la memo-
ria. Poesie scelte 1973-2002
pubblicata da Einaudi.
Una frase decontestualizza-
ta che pareva suonare come ap-
prezzamento per Mussolini, in
una video intervista del 2018
(fu censurata da Facebook) fe-
ce qualche scandalo e soprat-
tutto lo fece soffrire. Era consi-
derato un saggio e un maestro.
L’agguato dei social non lo ave-
va messo in conto. —
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24 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
TM SPET TACOLI

L’attore dopo il successo nel film di Natale sui “Tre moschettieri” ROCCO PAPALEO

Rocco Papaleo
ATTORE E REGISTA

Il mio paese, Lauria,

“Torno a girare in Puglia

negli anni ruggenti
mi sembrava un
posto noioso, ora
mi pare una risorsa
Voglio fare i conti Mi sento cantautore

con la mia adolescenza”

penso sia la mia
qualità migliore
Avrei l’ambizione
di andare a Sanremo

la Val d’Orcia. Dovevamo sta-

L’INTERVISTA re in isolamento e quindi ab-
biamo trascorso tante serate
FULVIA CAPRARA insieme, in casa, mettendo in

S
ROMA
arà che l’inizio del
2021 appare, per
tutti, plumbeo e pie-
no di interrogativi,
sarà che gli anni
passano e che, sul
set di 1 per tutti Tutti per 1 è
successo che «l’artrosi abbia
fatto spesso capolino», sarà
che la vita in clausura causa Co-
vid costringe a inevitabili rifles-
sioni. Il risultato è che Rocco
Papaleo, il moschettiere Athos
nel film di Giovanni Veronesi,
quello che più di tutti gioca
con il tormentone dell’età
avanzata, si ritrovi a vivere
«un momento proustiano, una
fase contemplativa», foriera di
nuovi progetti e nuovi deside-
ri. Al successo del film, che ha
totalizzato 2 milioni di spetta-
tori in 10 giorni dal debutto
del 25 dicembre (in cui è stato
il film di Natale più visto di
sempre su Sky) è seguita, per
questo, una parentesi pensosa
e casalinga: «Ho trascorso un
Natale solipsistico, tra me e
me, l’ho vissuto come un’occa-
sione per riavvolgere il nastro,
il momento giusto per fare tan-
te considerazioni».
Di che tipo?
«Mi sento moderatamente ap-
pagato e realizzato. Ho avuto
fortuna, e secondo me, quan-
do ti senti in questo modo,
puoi apprezzare meglio ciò
che hai, anche andando con la
mente a quello che mi augura-
vo da ragazzo. Ho attraversato
lavitacon entusiasmo,qualun-
que cosa fatta mi è sembrata
bella, l’ho vissuta con grande
coinvolgimento emotivo. Da
adulti è normale sentirsi più
posati, più “pettinati”, perciò
ho anche voglia di riscoprire la
mia adolescenza. In questo mi
1 per tutti, tutti per 1 ha totalizzato 2 milioni di spettatori dal debutto del 25 dicembre (in cui è stato il film di Natale più visto di sempre su Sky)
aiuta molto mio figlio, che ha
22 anni, guardandolo rivedo
me stesso alla sua età, quando
non avevo ancora afferrato
esattamente che cosa avrei vo-
luto essere».
Come ha vissuto i lockdown?
«Mi è partita una voglia del
mio paese, Lauria, in Puglia, ci
sono tornato e ci passo molto
più tempo rispettoa prima.So-
no andato a cercare i luoghi
dell’infanzia,la scuolaelemen-
tare, gli angoli dove giocavo
da bambino. Negli anni rug-
gentimisembravaunpostono-
ioso, ora, invece, mi sembra
una risorsa, qualcosa di cui
sento la necessità, e infatti il
mio prossimo progetto sarà
ambientatolì».
Tornerà a dirigere?
«Ho iniziato a scrivere una sto-
rianuova, duranteil primo loc-
kdown, e l’ho finita mentre gi-
ravo con Veronesi. Torno da
dove sono partito, racconto la
vicenda di un uomo della mia
età, Orlando Bevilacqua, che
fa i conti con il suo passato, di-
rei che sarà un po’ un “Orlando
Bevilacqua coast to coast”, il
viaggio a ritroso di uno che ha
scelto di andarsene e che poi
torna, per fare i conti con un
pezzo dell’esistenza che non
avevamai elaborato».
Quando girerà?
«E’ un momento strano, ma,
nonostante tutto, i film con le
necessarie precauzioni si fan-
no, quindi, pandemia permet-
tendo, mi piacerebbe girare
verso la fine della primavera,
un momento in cui il tempo è
clemente e la luce è bellissima,
soprattuttodalle mie parti».
Nel film di Veronesi è solo at-
tore, ma da regista, è diversa
la prospettiva con cui recita?
«Sì, sicuramente, fare il regi-
sta mi ha reso meno paziente,
sul set la giornata mi sembra
più noiosa perché sono meno
stimolato e sollecitato. Ho per-
so un po’ del divertimento, re-
citare mi piace sempre, ma un
poco meno di prima. Comun-
que conosco bene la piramide
del set e, quando sono solo in-
terprete, ho molto rispetto per
il regista, tendo a collaborare,
senza essereinvadente».
Che cosa le è piaciuto di più di
1 per tutti Tutti per 1?
«Fare il vecchio della situazio-
ne, avevo meno duelli e meno
azione, soprattutto sono stato
bene, in un cast favoloso, fatto
di amici che sono anche i miei
attori preferiti, e poi abbiamo
girato in un posto bellissimo,
campo le nostre qualità, Favi-
no ha cucinato un paio di vol-
te, io ho suonato la chitarra,
eravamo stanchi, ma ci siamo
divertiti tra noi».
Che rapporto aveva con i ro-
manzi di Dumas?
«Prima del film non li avevo
mai letti, conoscevo le pubbli-
cazioniillustrate, quelleperra-
gazzi. A Carnevale, da ragazzi-
no, non mi sono mai vestito da
moschettiere, il mio spadacci-
nopreferito era Zorro».
Si avvicina il Festival di Sanre-
mo, manifestazione cui ha
più volte partecipato, le piace-
rebbe tornarci?
«Quest’anno punto sul mio ca-
vallo, si chiama Daniele Zitel-
li,inarteWrongonyou,si èpre-
sentato a Sanremo Giovani e
faccio il tifo per lui. Quanto a
me, dopo aver fatto per due
volte il conduttore del Dopofe-
stival,avrei l’ambizione dipar-
tecipare da cantante. Mi sento
cantautore, penso sia la mia
qualità migliore. Anche i film
che ho girato, in fondo, sono
canzoni lunghe. Nel tramon-
to, anzi, meglio, nel tardo po-
meriggio della mia storia arti-
stica vorrei dedicarmi soprat-
tutto a questo».
Il cinema sopravviverà all’e-
spansione delle piattaforme?
«Certo, penso anzi che l’assen-
za del rito cinematografico in
sala sia addirittura producen-
te. In amore vince chi fugge, la
vogliarepressaspingerà le per-
sone a cercare la sala, una cosa
che avevano abbandonato e di
cui hanno sentito la mancan-
za. Il cinema rende migliore la
società, e questo vale anche
per le altre branche dello spet-
tacolo,lacondivisione, la fisici-
tà,sono insostituibili».—
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LE SOLUZIONI DEI GIOCHI

REBUS [8 10] B. QUINTA. La “quinta colonna” è un’or- PAROLE INCROCIATE

IM Magi, N Ero, vescia TA ganizzazione clandestina che in uno SUDOKU KENDOKU C M E G A L O M A N E V C I N D O
= immagine rovesciata. Stato fa il gioco del nemico; la quinta 9 8 7 6 3 5 1 2 4 S P O S A T A I V P O M E L V I L L E
malattia è un malanno esantematico di 1 5 2 6 3 4 C A N T U G E N E P I D A N I E L A L S
origine virale; a teatro, la “quinta” è un 1 6 2 8 7 4 5 3 9
elemento laterale del palcoscenico, non 3 4 5 9 2 1 8 7 6 2 6 4 5 1 3 I S S A R E S F R P E R E N T O R I O
A T O N I G E O L O C A L I Z Z A Z I O N E
visibile al pubblico; la quinta è l’ultima 4 7 3 1 5 9 2 6 8
classe della scuola elementare; per gli 5 2 3 1 4 6 M E L C I O C C O L A T I N I E O N L
alchimisti la quinta essenza (o quin- 5 9 1 2 6 8 3 4 7 I R A T E F R I G O B A R A R V I C O L A
tessenza) era l’elemento più elusivo e 8 2 6 3 4 7 9 1 5 6 4 1 3 2 5 N T S F A T I C A T A O A S I S N
basilare della realtà. 7 1 8 4 9 2 6 5 3 M A O P A R T I C O L A R I T A M A F I A
TRAIT D’UNION 3 1 5 4 6 2 U K R A T E O A I E G I D I O E V
A. PREMIO. Il Premio Strega è un noto ri- TEXAS HOLD’EM
6 5 9 7 1 3 4 8 2 F F A R A D Y U S O E R M A U R N E
conoscimento letterario; il “gran premio” Sarà certo una giocata discutibile, ma ha 2 3 4 5 8 6 7 9 1 4 3 6 2 5 1 F R O S I N O N E R T P A S A D E N A V
è quello di F1; un “premio fedeltà” è uno ottenuto la totale imprevedibilità delle A N N O S A I N V I A T I O P I M O R A
sconto o un regalo per chi usa una fide- sue carte. E il suo avversario, non avreb-
lity card; il premio di maggioranza viene be dovuto lasciar giocare fino al river un SCACCHI di Alfiere alla seconda mossa. Dg1+; 6.Re2, Df1/e1 scacco matto), Tg1+;
assegnato al partito che prende più voti simile giocatore. Mostrando forza al turn, Partita giocata nel torneo di Ceske Bu- 1…Dh4+; 2.Re2, Af1+!; 3.R:f1, Td1+; 4.Rg2 6.Rf2, D/Tg2 scacco matto.
in alcuni sistemi elettorali proporzionali; dopo il check di resa di Caroli, si sarebbe dejovice (Rep. Ceca), in presenza, 2020. (se 4.Te1, D:e1+; 5.Rg2, Td2+; 6.Rh3, Dh4
un trofeo è un premio al vincitore. portato tranquillamente a casa il piatto. Il Nero vince dopo un grazioso sacrificio scacco matto), Dh1+; 5.Rg3 (se 5.Rf2, A CURA DI STUDIOGIOCHI
.

S O T T O AC C U SA A L C U N I G RA N D I C L A S S I C I “ C O L ON I A L I ST I ” . I L D I R E T T O R E N E E F: “ S PA R I RA N NO ”
Opéra di Parigi, il ballo è politica
È l’ora di Black Dancers Matter
SERGIO TROMBETTA
L’
PARIGI
Opéra di Parigi ri-
nuncia ai suoi
blockbuster , al-
cuni grandi titoli
del repertorio ot-
tocentesco firma-
ti Nureyev, in nome del politi-
cally correct? La Cancel Cultu-
re (così simile alla censura so-
vietica che toglieva Trotsky an-
che dalle foto) si fa strada fra
scarpette e tutù? Basta Bayade-
ra, per esempio, per la cosid-
detta «danza dei negretti», di
solito allievi della scuola, col
volto truccato di scuro? I russi
tempo fa avevano risposto che
loro negretti autentici in Rus-
sia non ne avevano.
C’è del razzismo, del colo-
nialismo in balletti come la Fi-
glia del faraone dove tutto par-
te dal sogno di un esploratore
inglese che si perde fra le pira-
midi? Per non parlare, guar-
dando in casa dei vicini, di Otel-
lo che esulta perché l’orgoglio
musulmano è finito in fondo al
mare? I ragazzi dalla pelle scu-
ra sono stufi di essere scambia-
ti per agenti della Security: è
successo per davvero a Binka-
dy-Emmanuel Hié, ex avvoca-
to ora dirigente dell’Opéra.
Non importa se sono meticci,
nati in Francia: «Lei da dove
viene?» si sentono chiedere co-
me minimo. La morte di Geor-
ge Floyd è stato un impulso ad
imporre il loro punto di vista.
È l’ora di Black Dancers Mat-
ter. Ecco allora che ha preso vi-
ta la sacrosanta rivendicazio-
ne con un documento fatto cir-
colare fra i dipendenti della Ca-
sa. Chiedono maggiore atten-
zione alle diversità e un dibatti-
S U A P P L E T V + L A S E C ON DA STAG I ON E D E L L A S E R I E S U L L A P O E T E S SA
Emily Dickinson, anima poliamorosa
per una perfetta eroina Lgbt d’oggi
MARCO CONSOLI
«C
iò che
mi ha
sem-
pre af-
fascina-
to di
Emily Dickinson è il parados-
so che la riguarda: ha scritto
quasi 2000 poesie e quando
era in vita il suo lavoro non è
mai stato riconosciuto. Mi in-
trigava esplorare il suo mi-
lieu, una famiglia rigida nel
New England del 1850, e la
contraddizione per cui nono-
stante lasciasse raramente ca-
sa, aveva un’incredibile im-
maginazione che le permette-
va di toccare ogni esperienza
umana». Alena Smith, sceneg-
giatrice di The Affair e The
Newsroom, racconta quello
che l’ha convinta a creare la se-
rie Dickinson, successo travol-
gente in streaming su Apple
TV+, che sta torna con la se-
conda stagione a partire
.
Due étoiles dell’Opéra di Parigi durante un gala di Balletto
to sulla questione razziale e sul
repertorio. Non affermano che
l’Opéra sia razzista, ma sosten-
gono che alcuni dipendenti si
sentono discriminati.
Prontamente interviene Ale-
xander Neef il neodirettore del-
dall’8, mentre ne è già stata
annunciata una terza.
La poetessa, interpretata
da Hailee Steinfeld (candida-
ta all’Oscar per Il Grinta), do-
po aver subito le angherie del
padre, assolutamente contra-
rio al fatto che pubblichi i suoi
componimenti, e accettata l’i-
dea che l’amica del cuore Sue
(Ella Hunt), per cui nutre un
sentimento proibito, sposi
suo fratello, incontra in que-
sti nuovi episodi l’editore
Sam Bowles (Finn Jones) che
le offre di dare alle stampe i
suoi poemi. «Bowles era un
giovane eccitante editore pro-
gressista che crea un effetto
dirompente sulle aspettative
di Emily come poetessa - spie-
ga l’autrice - perché è un fem-
minista in un mondo che vole-
va mettere le donne in dispar-
te e apre porte che per lei era-
no impensabili».
Naturalmente l’opportuni-
tà mette in crisi la Dickinson,
che intuisce quali possano es-
TM SPET TACOLI
la Maison. E di recente un lun-
go articolo comparso su Le Mon-
de racconta le loro storie con un
servizio fotografico che mette
in risalto la bellezza scura. In
questa occasione il direttore
Neef ha, fra le altre cose, dichia-
sere le lusinghe e i pericoli del-
la celebrità. «La fama era un
argomento importante per
Emily - dice Smith - di cui par-
la spesso nei suoi scritti: pur
sostenendo che non insegui-
va il successo, mi sono chiesta
perché ne parlasse così tanto.
Ogni scrittore cerca una con-
nessione con i lettori, e quindi
la domanda che si pone que-
sta stagione è cosa debba fare
un artista per essere notato
dagli altri e anche cosa è in
grado di motivarlo al di là
dell’idea di stare sotto i riflet-
tori». Se le domande sono uni-
versali, è chiaro che la serie
reinventa i personaggi con
uno sguardo contempora-
neo. «Nello show usiamo il
passato come strumento per
guardare al presente, e il fatto
che Emily si sentisse intrappo-
lata in un’era che non le appar-
teneva ci ha dato accesso alla
sua coscienza moderna. Il lin-
guaggio, anacronistico come
le musiche, usato in contrasto
FRANCOIS NEL/GETTY IMAGES
rato: «Certe opere spariranno
certamente dal repertorio». A
quali si riferisce? Poco prima
nel testo, sono citati i gioielli
della maison Bayadera, Lago
dei cigni, Schiaccianoci, lascito
Nureyev. Neef non precisa, ma
con quello corretto è quasi una
forma di protesta, mentre le
sue poesie ci hanno permesso
di entrare negli spazi surreali
della sua interiorità». Molto
moderno è anche l’approccio
alla sessualità, che si esprime
nel rapporto intimo e segreto
che Emily ha con Sue: «Un
aspetto fondamentale è il rico-
noscimento che la Dickinson
fosse queer: è piuttosto ovvio
dalle lettere che ha scritto e dal
modo in cui ha vissuto la pro-
pria vita, che aveva una passio-
ne per la sua vicina di casa e
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA
dalle sua parole si è scatenata
una polemica sui blog, tutti al-
larmati per la possibile scom-
parsa di questi titoli. Compresi
i difensori dei valori nazionali
come Marine Le Pen.
A questo punto l’Opèra ha ri-
sposto su Twitter che c’era sta-
to un malinteso nelle parole di
Neef e che nessuno si sogna di
eliminare quei lavori. Cosa
che tra l’altro sarebbe autole-
sionista visto il loro successo al
botteghino. Ma che i grandi
teatri europei debbano aprirsi
alle istanze di una popolazio-
ne sempre più multietnica è ve-
ro. Chiamare a creare per
esempio coreografi non «inte-
grati» come Dada Masilo? Il di-
rettore del Royal Ballet Kevin
Ohare si dichiara felice di vede-
re nella sua compagnia lo stes-
so tipo di persone che incontra
per le strade di Londra.
Il punto lo fece bene Sidi Lar-
bi Cherkaoui , belga – marocchi-
no, quando girò il video Apeshit
di Beyoncé e JAY-Z, al museo
del Louvre a Parigi dove colpi-
va l’eleganza sfarzosa afroame-
ricana dei performer in quello
scrigno altrettanto sfarzoso di
Sidi Larbi Cherkaoui
“L’Europa deve capire
che non può prendere
senza condividere”
ricchezza e bellezza: «È una ric-
chezza che l’Europa ha costrui-
to grazie anche allo sfruttamen-
to del continente africano e allo
schiavismo. E ci porta a riflette-
re sull’emigrazione dall’Africa
all’Europa di oggi. C’è tutta una
parte della storia europea che
non si impara bene a scuola.
Ma di alcune azioni dei nostri
avi non c’è da andare fieri e mol-
te ricchezze le abbiamo conqui-
state altrove. Tutto ciò ha crea-
to una sorta di credito che a un
certo punto dovrà essere rimes-
so in discussione. A volte i figli
pagano gli errori dei genitori,
ma è così. C’è una necessità da
parte dell’Europa di svegliarsi e
capire che non può solo prende-
re senza condividere». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
amica di infanzia Susan Gil-
bert, poi diventata sua cogna-
ta. La loro relazione era com-
plessa e rappresenta la quintes-
senza dell’amore non corrispo-
sto. Dickinson è la storia di una
donna i cui desideri non trova-
no posto nella società in cui vi-
ve: non solo nell’idea di lieto fi-
ne o di eterosessualità, ma
neanche in una vera identità
gay, perché Emily ebbe una re-
lazione poliamorosa con don-
ne, uomini e, nei suoi scritti,
persino con la morte». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
25
IL CASO
RAFFAELLA SILIPO
“Sessista”
la generazione Z
boccia Grease
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
A
ltro che atten-
zione alla diver-
sità, politically
correcto femmi-
nismo. Già all’e-
poca era consi-
derato un simbolo della
reazione Anni 80, dopo gli
afflati libertari dei 60 e 70.
Ciò nonostante, vuoi per le
musiche trascinanti, vuoi
per il carisma degli attori
(anche se un po’ anziani
per fare i teenager),vuoi so-
prattutto per la capacità di
intercettare l’aria del tem-
po, la voglia di leggerezza
dopo l’età dell’impegno,
ha incassato 400 milioni di
dollari nel mondo incan-
tando grandi e piccini, sen-
za contare la miriade di
adattamenti teatrali, com-
presi quelli nei villaggi va-
canze e nelle recite scolasti-
che, che hanno esteso la
sua fama ben oltre l’anno
di uscita al cinema. E alzi la
mano chi non ha mai can-
ticchiato Summer Nights.
Ci voleva la generazione
Z per dichiarare guerra a
Grease. Dopo averlo visto
sulla Bbc il giorno di Santo
Stefano - i dirigenti della re-
te britannica erano proba-
bilmente convinti di aver
fatto una scelta innocua - i
teenager, con l’intransi-
genza tipica dell’età, han-
no sommerso Twitter di
critiche, etichettandolo co-
me «sessista» e «misogi-
no» - una scena per tutte,
quella (indifendibile) in
cui Putzie, uno degli amici
di Danny, si sdraia sul pavi-
mento per guardare sotto
le gonne di due studentes-
se - e «omofobo» quando
l'annunciatore radiofoni-
co Vince Fontaine vieta ai
ballerini di formare cop-
pie dello stesso sesso. Per
qualcuno è persino «ra-
pey», ossia incita allo stu-
pro, quando nella sopraci-
tata Summer Nights, Danny
descrive la scena di sedu-
zione con Sandy e il coro
chiede più o meno «Dimmi
di più, dimmi di più, lei ha
lottato?» («Tell me more,
tell me more, did she put
up a fight?»). Quella che so-
prattutto oggi è impossibi-
le da digerire è la trasfor-
mazione di Sandy per com-
piacere Danny. «È solo un
film - cerca da sempre di
conciliare la «boomer» Oli-
via Newton John - in fondo
anche lui è disposto a cam-
biare per amore». Ma date
retta ai ragazzini, ben più
smagati delle Pink Ladies:
non è mai «solo» un film. E
quelli che oggi sta boccian-
do la Generazione Z, sia-
mo noi. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
26

Partners, Torino

I PIÙ GRANDI
INVENTORI
DELLA
STORIA

STORIE DI MENTI GENIALI CHE HANNO CAMBIATO LE NOSTRE VITE

Le storie degli inventori che con le loro idee e le loro intui-
zioni hanno dato un contributo fondamentale allo sviluppo
delle tecnologie, dei materiali e degli strumenti che fanno
parte della nostra vita quotidiana. Da Archimede a Johann
Gutenberg, da Galileo Galilei ad Albert Einstein, dal genio
di Leonardo da Vinci, con le sue macchine futuristiche,
al visionario Tim Berners-Lee, inventore del World Wide
Web, dal rivoluzionario Alan Turing, padre dell’informati-
ca, allo sfortunato Antonio Meucci, creatore del telefono.
Storie per tutte le età, illustrate e raccontate come fiabe.

DAL 17 DICEMBRE AL 17 GENNAIO

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In tutta Italia ordina e ritira la tua copia in edicola col servizio primaedicola.it/lastampa

.
 MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 27
TM SPET TACOLI

DEL 5 GENNAIO
2021
Salvo variazioni dell’ultimo minuto non pervenute al momento di andare stampa

6.00 rainews24. attuaLità 6.00 La grande vallata. SEriE 7.00 tGr Buongiorno italia. att 6.00 prima pagina tg5. attuaLità 6.40 i puffi. Cartoni animati 6.30 tg4 - L’ultima ora - mattina 6.00 meteo - oroscopo. attuaLità
6.45 unomattina. attuaLità 7.00 Charlie’s angels. SEriE 7.40 tGr - Buongiorno regione 8.45 mattino cinque. attuaLità 7.00 Spank tenero rubacuori. 6.50 Stasera italia. attuaLità 7.00 omnibus news. attuaLità
9.50 tG1. attuaLità 7.45 Heartland. SEriE 8.00 agorà. attuaLità 10.55 tg5 - mattina. attuaLità Cartoni animati 7.40 La Freccia nera. SEriE 7.30 tg La7. attuaLità
9.55 Storie italiane. 8.30 tg 2. attuaLità 10.00 mi manda raitre. attuaLità 11.00 Forum. attuaLità 7.30 una per tutte, tutte per una 9.45 miracolo sull’8a strada. 7.55 meteo - oroscopo. attuaLità
attuaLità 8.45 radio2 Social Club 11.00 Elisir. attuaLità 13.00 tg5. attuaLità 8.00 anna dai capelli rossi FiLm (Comm., 1987) con 8.00 omnibus - Dibattito.
11.55 È Sempre mezzogiorno. 10.00 tg2 italia. attuaLità 12.00 tG3. attuaLità 13.40 Beautiful. Soap 8.30 Chicago Fire. SEriE Hume Cronyn, Jessica Tandy. attuaLità
LiFEStyLE 11.00 tg Sport. attuaLità 12.25 tG3 - Fuori tG. attuaLità 14.10 una vita. tELEnoVELa 11.15 Chicago Justice. SEriE Regia di Matthew Robbins. 9.40 Coffee Break. attuaLità Lo
13.30 telegiornale. attuaLità 11.10 i Fatti Vostri. SpEttaCoLo 12.45 Quante storie. attuaLità 14.45 il sogno di una vita. FiLm 12.10 Cotto E mangiato - il menù ++ spazio mattutino per l’ap-
14.00 oggi è un altro giorno. at- 13.00 tg2 - Giorno. attuaLità 13.15 passato e presente. DoC (Dr., 2015) con Rachel Bo- Del Giorno. attuaLità 12.00 tg4 telegiornale. attuaLità profondimento e l’attualità
tuaLità 13.30 tg2 - Costume e Società 14.00 tG regione - tG3. attuaLità ston, Paul McGillion 12.25 Studio aperto. attuaLità 12.30 il Segreto. tELEnoVELa condotto in studio da Andrea
Conduce Serena Bortone 13.50 tg2 - medicina 33. att 14.50 tGr - Leonardo. attuaLità 16.30 pillola Gf Vip. LiFEStyLE 13.00 Grande Fratello Vip 13.00 La signora in giallo. SEriE Pancani.
15.55 il paradiso delle signore - 14.00 ore 14. attuaLità 15.05 tGr piazza affari. attuaLità 16.40 il miracolo di natale di mag- 13.20 Sport mediaset. attuaLità 14.00 Lo sportello di Forum. at- 11.00 L’aria che tira. attuaLità
Daily. Soap 15.15 Detto Fatto. attuaLità 15.15 tG3 - L.i.S.. attuaLità gie. FiLm (Comm., 2017) con 14.05 i Simpson. Cartoni animati tuaLità Conduce Myrta Merlino
16.45 tG1. attuaLità 17.15 Good Witch. SEriE 15.25 il Commissario rex. SEriE Jill Wagner, Luke Macfarlane 14.30 Come cani e gatti. FiLm 15.30 Hamburg Distretto 21. SEriE 13.30 tg La7. attuaLità
16.55 tG1 Economia. attuaLità 17.55 LoL ;-). SpEttaCoLo 16.05 aspettando Geo. attuaLità 18.45 Caduta libera. SpEttaCoLo (Comm., 2001) 16.45 La spacconata. FiLm (Avv., 14.15 tagadà. attuaLità
17.05 La vita in diretta. attuaLità 18.15 tg 2. attuaLità 17.00 Geo. DoCumEntari 19.55 tg5 prima pagina. attuaLità 16.20 Cani & gatti: La vendetta di 1975) con Robert Woods, Conduce Tiziana Panella
18.45 L’Eredità. SpEttaCoLo 18.30 rai tg Sport. attuaLità 19.00 tG3 - tG regione. attuaLità 20.00 tg5. attuaLità Kitty. FiLm (Comm., 2010) Ignazio Spalla. Regia di 16.10 taga Doc. DoCumEntari
20.00 telegiornale. attuaLità 18.50 n.C.i.S.. SEriE 20.00 Blob. attuaLità 20.40 Striscia La notizia - La Voce 18.05 Grande Fratello Vip Alfonso Brescia 18.00 the Good Wife. SEriE
20.30 Soliti ignoti - il ritorno. 20.30 tg 2 20.30. attuaLità 20.20 Che succ3de?. SpEttaCoLo Dell’insofferenza. 18.20 Studio aperto. attuaLità 19.00 tg4 telegiornale. attuaLità 20.00 tg La7. attuaLità
SpEttaCoLo 21.00 tg2 post. attuaLità 20.45 un posto al sole. Soap SpEttaCoLo 19.30 C.S.i. miami. SEriE 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.35 uozzap. attuaLità

21.25 La Befana vien di notte
FiLm. (Comm., 2018) con
Paola Cortellesi. Regia di Michele
Soavi. Paola è una maestra di scuola
elementare, almeno di giorno. Di not-
te, infatti, si trasforma nella Befana.
21.20 Hotel transylvania 3 ...
FiLm. (An., 2018) regia di
Genndy Tartakovsky. Secoli di vedo-
vanza iniziano a pesare al conte Drac,
fortemente incline a voler fare “zing”
con qualcuno...
21.20 La La Land
FiLm. (Comm., 2016) con Ryan
Gosling. Regia di Damien Chazelle. Un
musicista jazz e un’aspirante attrice si
conoscono a Los Angeles dove si sono
trasferiti in cerca di fortuna...
21.20 Viaggio nella grande bellezza
DoCumEntari. Cesare Bocci
ci accompagna in un viaggio oltre l’im-
maginazione tra emozioni e sorprese:
scopriamo i luoghi d’incanto del nostro
Paese nella grandiosità della sua storia.
21.20 now you See me... +++
FiLm. (Gia., 2013) con Jesse
Eisenberg. Regia di Louis Leterrier.
Quattro maghi, teletrasportano un
uomo del pubblico a Parigi e lo ripor-
tano indietro con 3 milioni di euro...
21.20 il marchese del Grillo+++
FiLm. (Comm., 1981) con Al-
berto Sordi. Regia di Mario Monicelli.
Nella Roma di Pio VII, il gaudente
Marchese del Grillo si diverte ad ar-
chitettare scherzi a danno del popolo.
21.15 non siamo angeli ++
FiLm. (Comm., 1989) con
Robert De Niro, Sean Penn. Regia di
Neil Jordan. Due carcerati, evadono dal
carcere, finiscono in un villaggio vicino
al Canada e si travestono da preti.

23.15 Concerto dell’Epifania.
SpEttaCoLo
0.15 rainews24. attuaLità
0.50 italia viaggio nella bellezza.
DoCumEntari
1.45 rainews24. attuaLità
23.00 mary e il fiore della strega.
FiLm (An., 2017) regia di Hiro-
masa Yonebayashi
0.40 Sorgente di vita. attuaLità
1.10 Ghost academy. FiLm
(Comm., 2012) ++
23.30 Blob. DoCumEnti
24.00 tg3 - Linea notte.
attuaLità
1.00 meteo 3. attuaLità
1.05 Visioni. SpEttaCoLo
1.35 rainews24. attuaLità
24.00 tg5 notte. attuaLità 23.30 the prestige. FiLm (Dr., 20.30 Stasera italia. attuaLità 1.15 tg La7. attuaLità
0.35 Striscia La notizia - La Voce 2006) con Hugh Jackman, 0.10 tre. FiLm (Comm., 1996) con 1.25 uozzap. attuaLità
Dell’insofferenza. David Bowie. Regia di Chri- Christian De Sica. Regia di 2.05 L’aria che tira. attuaLità
SpEttaCoLo stopher Nolan. ++++ Christian De Sica. ++ Conduce Myrta Merlino
1.00 Squadra antimafia. SEriE 2.00 Studio aperto - La giornata. 2.05 tg4 L’ultima ora - notte. 4.30 tagadà. attuaLità
4.00 Centovetrine. Soap attuaLità attuaLità Conduce Tiziana Panella

RAI 4 21 RAI 5 23 RAI STORIA 54 RAI MOVIE 24 IRIS 22 CIELO 26 TV8 8 REAL TIME 31 DMAX 52

17.05 Elementary. SEriE 18.00 Save the Date. DoC 17.40 #maestri. att 15.50 totò lascia o rad- 10.50 il dottor Zivago. 17.10 Buying & Selling 17.35 Vite da copertina. 7.50 non sapevo di 17.40 ai confini della ci-
17.45 Flashpoint. SEriE 18.25 Dobici 20 anni Di 18.15 inferno nei mari. doppia?. FiLm FiLm 18.05 Fratelli in affari DoCumEntari essere incinta. viltà. DoCumEntari
19.15 Cold Case. SEriE Fotografia. DoCumEntari 17.35 California addio. 14.50 L’uomo che vide 18.50 Love it or List 18.30 alessandro DoCumEntari 19.30 airport Security.
20.55 Just for Laughs. DoCumEntari 18.55 notiziario. att FiLm l’infinito. FiLm it - prendere o la- Borghese - 4 ri- 12.20 Cortesie per gli DoCumEntari
SpEttaCoLo 19.20 rai news - Gior- 19.00 Falqui show 19.25 Stanlio e ollio - 17.00 amare per sem- sciare Vancouver. storanti. LiFEStyLE ospiti. LiFEStyLE 21.25 il boss del para-
21.20 Dark Hall. FiLm no. attuaLità 20.10 il giorno e la sto- un salvataggio pre. FiLm LiFEStyLE 19.35 Cuochi d’italia. 15.20 L’atelier delle normal.
23.00 Wonderland. at- 19.25 David Bailey - il ria. DoCumEntari pericoloso. FiLm 19.15 a-team. SEriE 19.45 affari al buio. LiFEStyLE meraviglie. DoCu- SpEttaCoLo
tuaLità fotografo delle 20.30 passato e presen- 19.50 Stanlio e ollio 20.05 Walker texas DoCumEntari 20.30 Guess my age - mEntari 22.20 il boss del para-
23.35 the Quiet - Segre- star. DoCumEntari te. DoCumEntari - avventura a ranger. SEriE 20.35 affari di famiglia. indovina l’età 18.20 Cortesie per gli normal.
ti svelati. FiLm 20.20 under italy. DoCu- 21.10 Storie della tV. Vallechiara. FiLm 21.00 Wyatt Earp. FiLm SpEttaCoLo 21.30 Gli stivali di Bab- ospiti. LiFEStyLE SpEttaCoLo
1.15 il trono di Spade. mEntari DoCumEntari 21.10 Smetto quando 0.30 amare per sem- 21.20 Le mie grosse bo natale. FiLm 21.20 primo appunta- 23.15 WWE Smack-
SEriE 21.15 morto Stalin, se 22.10 Viaggio in memo- voglio - ad hono- pre. FiLm grasse vacanze 23.00 natale a Holly mento. SpEttaCoLo down. WrEStLinG
2.15 reign. SEriE ne fa un altro. FiLm ria di J. F. Kenne- rem. FiLm 2.20 Ciaknews. attua- greche. FiLm Lane. FiLm 22.40 il salone delle 1.05 alieni: nuove
3.35 the unXplained. 23.05 Hip Hop Evolution. dy. DoCumEntari 22.55 La parrucchiera. Lità 23.00 L’ultimo amore di 0.35 La cura del nata- meraviglie. rivelazioni.
DoCumEntari SpEttaCoLo 23.00 italiani. attuaLità FiLm 2.25 ragtime. FiLm Casanova. FiLm le. FiLm SpEttaCoLo DoCumEntari

17.25 Shall We Dance?
SKy CinEma uno
17.35 Bad teacher - una cattiva
maestra Elizabeth non è cer-
to un’insegnante modello e
non vede l’ora di sposarsi per
smettere di lavorare. Così,
quando viene lasciata, inizia
a corteggiare un supplente.
SKy CinEma ComEDy
So che ci sei
SKy CinEma Drama
un amore all’altezza
SKy CinEma romanCE
17.50 La festa prima delle feste
SKy CinEma CoLLECtion
19.10 trappola criminale Ashley
conosce per corrispondenza
Nick, un detenuto che muore
pochi giorni prima del rilascio.
Rudy, il compagno di cella
Rudy, si finge Nick e incontra
Ashley. I due si amano fino a
quando.. SKy CinEma aCtion
19.15 in vacanza su marte
SKy CinEma ComEDy
il mistero Henri pick
SKy CinEma DuE
19.20 nour SKy CinEma Drama
Cattivissimo me 2 L’ex
super cattivo Gru si sta adat-
tando al suo ruolo di buon
padre di famiglia. Ma la Lega
Anti Cattivi lo chiama per
smascherare un criminale.
SKy CinEma FamiLy
.
19.40 mi presenti Babbo natale?
SKy CinEma CoLLECtion
21.00 underwater
SKy CinEma aCtion
Sono solo fantasmi
SKy CinEma ComEDy
Strange But true Cinque
anni dopo la morte del
fidanzato Ronnie, Melissa
si presenta dalla famiglia di
lui per dire di aspettare un
bambino dal figlio defunto.
SKy CinEma Drama
pinocchio Per Pinocchio
non è facile essere un bravo
bambino e si lascia portare
facilmente sulla cattiva stra-
da dalle amicizie sbagliate.
SKy CinEma FamiLy
Baby Boom Una donna in
carriera, per amore di una
bambina di 14 mesi, cambia
radicalmente la sua vita.
SKy CinEma romanCE
il traditore tipo
SKy CinEma SuSpEnSE
21.15 Fatman
SKy CinEma CoLLECtion
radioactive SKy CinEma DuE
L’ultimo samurai
SKy CinEma uno
22.45 Fast & Furious 6
SKy CinEma aCtion
Sapore di mare
SKy CinEma ComEDy
17.15 i Griffin FoX 20.00 Come è fatto 17.05 the Legend of tarzan loro tre figli, che nessuno dei 17.00 Bones top CrimE
17.30 La signora in giallo DiSCoVEry CHannEL Tarzan, diventato lord John due vuole. CinEma 3 17.05 the night Shift StoriES
FoX CrimE 20.10 Bruno Barbieri - 4 Hotel Clayton III, ha lasciato la 23.05 io, loro e Lara Don Carlo 17.10 iZombie aCtion
17.40 i Griffin FoX SKy uno giungla per vivere con Jane. torna a Roma per ritrovare la rush Hour CrimE
18.05 i Griffin FoX 20.30 Come è fatto Un giorno, però, viene richia- fede dopo un periodo trascor- 17.50 royal pains StoriES
18.20 Criminal minds FoX CrimE DiSCoVEry CHannEL mato in Congo... CinEma 1 so in Africa. A casa, i familiari 17.55 Dc’s Legends of tomorrow
18.30 american Dad FoX 20.55 alcatraz: le verità nascoste 17.40 Vacanze in america Un acuiscono il suo disagio... aCtion
18.50 american Dad FoX nationaL GEoGrapHiC gruppo di studenti di una CinEma 3 Detective monk top CrimE
19.15 Criminal minds FoX CrimE 21.00 Chi cerca trova scuola religiosa parte da 23.10 un mostro a parigi CinEma 2 18.00 Lethal Weapon CrimE
19.20 american Dad FoX DiSCoVEry CHannEL Roma alla volta degli Stati 23.25 motherless Brooklyn - i 18.50 Supernatural aCtion
19.40 the Big Bang theory FoX 21.15 impressionisti segreti Uniti per una vacanza di due Segreti Di una Città CinEma 1 murder in the First CrimE
20.05 Criminal minds FoX CrimE SKy artE settimane. A guidare il grup- 0.45 La contessa bianca CinEma 2 Detective monk top CrimE
20.10 the Big Bang theory FoX alessandro Borghese - 4 po, l’insegnante di geografia, 1.10 il signor Quindicipalle 19.35 the Vampire Diaries aCtion
20.30 the Big Bang theory FoX ristoranti SKy uno don Rodolfo. CinEma 3 CinEma 3 rise StoriES
21.00 modern Family FoX 21.50 Viaggio nel mercato nero. 17.45 miss Fbi: infiltrata Speciale 1.55 terra di confine - open 19.40 training Day CrimE
21.05 Elementary FoX CrimE Con mariana Van Zeller CinEma 2
range Quattro cowboy sono Colombo top CrimE
21.25 modern Family FoX nationaL GEoGrapHiC 19.05 Heart of the Sea - Le origini in fuga dal proprio passato: 20.25 iZombie aCtion
21.55 modern Family FoX 21.55 Chi cerca trova di moby Dick La baleniera l’unico luogo nel quale si rush Hour CrimE
Elementary FoX CrimE sentono davvero liberi roswell, new mexico
22.20 modern Family FoX DiSCoVEry CHannEL Essex viene attaccata da sono le sconfinate pianure StoriES
22.50 i Griffin FoX 22.20 alessandro Borghese - 4 una balena dalle dimensioni dell’Ovest, dove è la natura a 21.10 Forever top CrimE
n.C.i.S. FoX CrimE ristoranti SKy uno gigantesche. Owen e il dettare legge. CinEma 1 21.15 the Brave aCtion
23.15 i Griffin FoX 22.40 alessandro magno: il suo equipaggio cercano di 2.55 L’ anatra all’arancia Blindspot CrimE
23.40 i Griffin FoX mistero della tomba non andare alla deriva e di CinEma 3 the Bold type StoriES
23.45 n.C.i.S. FoX CrimE nationaL GEoGrapHiC sopravvivere in condizioni 3.00 the martins CinEma 2 22.00 Forever top CrimE
0.05 american Dad FoX 22.45 Le ninfee di monet - un impossibili. CinEma 1 4.15 We were soldiers - Fino 22.05 the Brave aCtion
0.30 american Dad FoX incantesimo di acqua e luce 19.15 Bluff - Storia di truffe e di all’ultimo uomo 1965: il imposters CrimE
0.40 Criminal minds FoX CrimE SKy artE imbroglioni CinEma 3 tenente colonnello Moore the Bold type StoriES
0.55 american Dad FoX 22.50 Chi cerca trova 19.50 Journey to the christmas e i suoi 400 giovani soldati 22.50 Containment aCtion
1.20 modern Family FoX DiSCoVEry CHannEL star CinEma 2 atterrano in Vietnam, nella 22.55 Lethal Weapon CrimE
1.35 Criminal minds FoX CrimE 23.25 alessandro Borghese - 4 21.15 Joker CinEma 1 zona chiamata “valle della Life Sentence StoriES
1.45 modern Family FoX ristoranti SKy uno il piccolo principe CinEma 2 morte”. CinEma 1 Law & order: unità Vittime
2.10 modern Family FoX 23.35 Giappone: tra cielo e terra mamma o papà? Valeria e 4.45 mimì metallurgico ferito Speciali top CrimE
2.30 Criminal minds FoX CrimE nationaL GEoGrapHiC Nicola stanno per divorziare nell’onore CinEma 3 23.40 Supernatural aCtion
2.35 modern Family FoX 23.50 morgan Freeman Science e sono d’accordo su tutto, 4.55 Le mie nozze Country 23.45 murder in the First CrimE
3.00 modern Family FoX Show DiSCoVEry CHannEL tranne che sulla custodia dei CinEma 2 rise StoriES
28 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021

SPORT
Serie B: Empoli leader, Balotelli va ko e il Monza fa 0-0 a Lecce
Empoli solitario al comando in B dopo il 2-0 di Co- ra 0-1, Salernitana-Pordenone 0-2, Venezia-Pisa
senza. Senza Balotelli, fermatosi nel riscaldamen- 1-1. Classifica: Empoli 34; Salernitana 31; Monza
to, il Monza pareggia a Lecce. La 17ª giornata: Asco- 30; Spal 29: Cittadella 27; Lecce 26; Frosinone, Ve-
li-Reggina 2-1, Cosenza-Empoli 0-2, Cremone- nezia 25; Chievo, Pordenone 24; Brescia 21; Pisa
se-Chievo 0-2, Entella-Cittadella 1-0, Frosino- 20; Reggina 17; Vicenza, Pescara 16; Cosenza, Cre-
ne-Spal 1-2, Lecce-Monza 0-0, Reggiana-Pesca- monese, Reggiana 15; Entella 14; Ascoli 13.

DOMANI SFIDA CRUCIALE PER LO SCUDETTO

0
Le vittorie bianconere
contro le squadre
affrontate tra le prime
dieci della classifica

9
I punti in meno
della Juve rispetto
al campionato scorso
Il Milan ne ha 17 in più

FEDERICO CHIESA
ATTACCANTE JUVENTUS

Buone sensazioni,
noi determinati:
siamo la Juventus
e non dobbiamo fare
altro che vincere

ANDREA PIRLO
ALLENATORE JUVENTUS

Paulo Dybala, 27 anni, insie-

me con Andrea Pirlo, 41. L’ar-
Mi aspettavo il Milan gentino, tornato al gol contro
così in alto, se lo l’Udinese, sarà titolare anche
domani sera nella sfida
merita. L’ho seguito di San Siro contro il Milan
anche l’anno scorso,
stimo molto Pioli

ULTIMA
ANSA

Tante le suggestioni di una

partita che ribalta le gerar-
chie degli ultimi anni e rianno- i bianconeri
da i fili della tradizione met-
tendo in palio lo scudetto: dal
confronto portoghese tra il Bomber di scorta
rampante Leao e l’icona Ro- Offerta alla Samp
naldo all’emozione di Pirlo al per Quagliarella
debutto in panchina nello sta-

CHIAMATA
dio dove ha vinto tutto, fino
ovviamente all’esame della
giovane coralità rossonera da-
vanti alla batteria dei campio-
ni bianconeri che compensa,
CR7 in testa, contraddizioni
tattiche e caratteriali.

Colpo d’ala
Tutto, però, è oscurato dalla
verità che la partita dovrà pro- LAPRESSE

nunciare: per la Juve è dentro «Vogliamo molto bene ai

La Juventus a -10 dal Milan capolista deve vincere a San Siro per rilanciarsi
Lo scontro diretto senza Alex Sandro, positivo al Covid: ansia per il contagio
ANTONIO BARILLÀ
TORINO
Senza tregua. L’Udinese è già
ricordo. Domani sera la Ju-
ventus scenderà di nuovo in
campo per una sfida che vale
un pezzo di stagione. Il ritar-
do accumulato attraverso pa-
reggi imprevedibili - Croto-
ne, Verona, Benevento -, acui-
to prima della sosta dalla de-
bacle con la Fiorentina, dilata-
to dalla sentenza del Coni che
ha cancellato la vittoria a tavo-
lino e imposto di giocare con
il Napoli, hanno scaraventato
la squadra di Andrea Pirlo a
10 punti dal Milan capolista,
così lo scontro diretto di San
Siro diventa un’ultima chia-
mata sulla strada dello scudet-
to: pur mancando più di metà
cammino, pur conteggiando
la Juve una gara in meno, è
evidente che una sconfitta
scaverebbe in classifica un ca-
nyon difficilmente colmabi-
le. «Noi giochiamo sempre
per vincere e siamo qua per
quello - dice il tecnico bianco-
nero -, quindi non vedo altro
risultato. Ci saranno tanti
scontri diretti, fra tre mesi ve-
dremo dove saremo. Mi aspet-
tavo il Milan così in alto, si me-
rita tutto quello che ha: l’ho
seguito anche l’anno scorso,
ero andato anche a Milanello
a vedere alcuni allenamenti
di Pioli che stimo tanto».
Alla notte della verità, ol-
tre ad Alvaro Morata rileva-
to ancora da Paulo Dyabla,
non prenderà parte Alex
Sandro colpito dal Co-
vid-19. Il brasiliano, che ac-
cusa sintomi leggeri, è già in
isolamento, ma più che la
sua sostituzione complicata
dalla mancanza di controfi-
gure (ruotare Cuadrado, fi-
darsi del baby Frabotta, rici-
clare Bernardeschi le solu-
zioni) a preoccupare è il ri-
schio che possa aver conta-
giato altri compagni.
o fuori e la notizia è questa, do-
po nove anni di dominio asso-
luto senza un colpo d’ala po-
trebbe abdicare. Nemmeno
l’assenza di Zlatan Ibrahimo-
vic, pesantissima, è più consi-
derata un vantaggio, essendo
il Milan apparso tatticamente
valido e maturo oltre l’anagra-
fe: non è dunque a eventuali
défaillance avversarie che Pir-
lo s’appella, ma alla qualità
scontata e alla motivazione ri-
trovata del suo gruppo, finora
incapace di battere, tra quelle
affrontate, qualsiasi squadra
della prima metà della classifi-
ca. «Per noi saràuna partita
fondamentale - spiega Federi-
co Chiesa -, siamo determinati
e le sensazioni sono buone: sia-
mo la Juventus, non dobbia-
mo fare altro che vincere». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
giocatori che sono stati
con noi, ci hanno dato tan-
to e li vediamo sempre con
grande piacere». La frase
di Paratici a Dazn, parlan-
do di mercato, ha fatto
pensare a Llorente, tra i
candidati low cost come vi-
ce Morata, invece, a sor-
presa, l’identikit può esse-
re esteso a Fabio Quaglia-
rella: la Samp è stata appe-
na informata da un noto
agente Fifa dell’interesse
della Juventus e l’attaccan-
te è disponibile al ritorno.
Due i nodi: la minima, qua-
si simbolica, richiesta eco-
nomica doriana che la Ju-
ve vorrebbe bypassare vi-
sta la scadenza a giugno e
la necessità di Ranieri di
rimpiazzare la punta. D. B.

.
 MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 29

Davids allenatore nella C portoghese
Prima volta da allenatore per Edgar Davids. A 47 an-
ni, l'olandese ex Juve guiderà l'Olhanense, nella C
portoghese. Il club ha due soci di maggioranza su
tre italiani e in squadra ci sono tre ex Padova (il por-
tiere Galli, l'attaccante italo-brasiliano Gabionetta
e Finessi) più l’ex Livorno Coppola.
Tiriac contro Serena: “Dovrebbe ritirarsi”
L’ex campione romeno Ion Tiriac, direttore del Ma-
drid Mutua Open, attacca Serena Williams, 39 an-
ni, senza vittorie negli Slam da 3: «A quest'età e con
il peso che vediamo adesso, non si muove certo co-
me 15 anni fa. È stata sensazionale ma se avesse
avuto un po’ di decenza si sarebbe già ritirata!».
Nba, per Curry uno show da 62 punti
Un super Stephen Curry firma la vittoria di Golden Sta-
te contro Portland 137-122 stabilendo con 62 punti il
record personale. Curry ha realizzato 45 punti in tre
quarti e altri 17 nella frazione finale con percentuali ec-
cezionali: 18/31 dal campo di cui 8/16 dalla lunga di-
stanza e 18/19 ai liberi, anche questo un record.

IL PUNTO
Granata sulla strada giusta dopo la seconda vittoria. Ora i rinforzi Cosa funziona e cosa c’è ancora da migliorare

STEFANO MANCINI

Milan, effetto
Toro, operazione risalita
videogioco
A ogni turno
Kouame prima scelta
più difficoltà
Il campionato del Mi-
per affiancare Belotti
lan è una sorta di vi-
deogioco in cui si pas- Identità più precisa Nuovi protagonisti
sa a livelli superiori di diffi- Dopo il modulo, Giampaolo Dalla vecchia guardia alle no-
coltà. Quando si è fermato (foto) sta trovando gli inter- vità Singo e Gojak (foto), in
Ibrahimovic, punto di riferi- IL RETROSCENA preti giusti. A Parma difesa gol al Tardini, il Toro sta sco-
mento della squadra oltre imbattuta per la 2ª volta. prendo le carte salvezza.
che macchina da gol (10 re- FRANCESCO MANASSERO
TORINO
ti in 6 partite), era immagi-

nabile un calo di rendimen-
to. Sbagliato: la squadra ha
continuato a segnare alme-
no due volte a partita e a ma-
cinare risultati. Stadio suc-
cessivo: si sono fermati
Kjaer in difesa (recuperato
a Benevento), Bennacer in
regia e Saelemaekers sulla
fascia destra. Occasional-
mente sono mancati anche
Theo Hernandez e Kessie.
Pioli si è trovato a giocare
con metà formazione idea-
le ferma ai box per infortu-
nio, squalifiche o turnover
non rinviabile. Nella porta
difesa da Donnarumma
qualche gol in più è filtrato,
però la qualità del gioco è
sempre stata alta.
Oltre che a privare l’alle-
natore di 5 giocatori, l’ulti-
mo livello ha imposto una
nuova difficoltà (e che diffi-
coltà): giocare in dieci. Il
Milan per un quarto d’ora è
andato in apnea, ma dopo
l’intervallo è tornato in
campo con le idee chiare,
perfettamente riorganizza-
to, consapevole delle diffi-
coltà e con lo spirito di
gruppo che è il suo mar-
chio di fabbrica. Obiezio-
ne: era solo il Benevento.
Respinta: la formazione di
T
racce di Toro.
Sull’orlo del falli-
mento, il progetto
di Giampaolo è usci-
to dal laboratorio giocando a
Parma la partita più concreta
della stagione. I primi segna-
li del cambiamento, seppur
in grave ritardo, stavolta ci so-
no visto che Belotti e compa-
gni hanno lanciato tre botti
fragorosi in grado di risveglia-
re anche il malato più grave.
Se sarà la svolta, bisognerà
aspettare nuove conferme e
già domani contro il Verona è
in palio un’altra fetta di guari-
gione. Intanto l’allenatore
Il Gallo aspetta
la spalla giusta
in attacco, offerti 16
milioni alla Fiorentina
può cominciare a lavorare
con una nuova certezza, quel-
la di aver trovato dopo tanti
esperimenti, compreso il
cambio di modulo che ha
messo in soffitta il suo credo
della difesa a quattro più il
trequartista, la strada giusta.
Ora, però, bisogna sistemare
i dettagli per uscire dall’incu-
I rischi in difesa
Senza un vero play, anche a
Parma i granata si sono affi-
dati al giro palla della difesa
(in foto Lyanco), rischiando.
ne). Le nuove idee di Giam-
paolo hanno permesso anche
di (ri)scoprire la parte sana
della vecchia guardia, con Iz-
zo e Sirigu tornati protagoni-
sti, ma pure di lanciare nuove
LAPRESSE proposte. Singo è sempre più
Christian Kouame, 23 anni, ivoriano, 2 gol in 20 presenze in viola una certezza, ma la novità è
Gojak schierato - a partita in
bo di una classifica ancora in riprendere, stoppando quel corso - quasi al fianco di Belot-
rosso. Quei famosi particola- film sempre più stucchevole ti. Scelta che è anche una car-
ri di cui il tecnico parla sem- che l’ha visto protagonista del- tina di tornasole della difficol-
pre, che possono garantire il le occasioni perse con 9 ri- tà a trovare una vera spalla
vero salto di qualità. monte subite e 23 punti butta- del Gallo. Verdi continua a
Il Toro è a caccia di solidi ap- ti al vento che avrebbero potu- non convincere, Zaza è nella
pigli, per ora deve acconten- to scrivere un’altra storia. Sta- vetrina del mercato e Bonaz-
tarsi dei segnali positivi da volta la testa ha tenuto e pure zoli ancora una scommessa.
cui ripartire. Il più evidente è la difesa, per la seconda volta Così, prende sempre più quo-
che finalmente non si è fatto imbattuta (l’altra con il Croto- ta Kouame per il quale il Toro
Un partner per il bomber
Verdi (foto) non convince,
come gli altri compagni di re-
parto. Per questo la società
tornerà sul mercato.
è pronto a fare un altro investi-
mento: offerti 16 milioni alla
Fiorentina (piace anche Dun-
can a centrocampo) per il pre-
stito con obbligo di riscatto,
le parti sono vicine. Intanto
Millico va al Frosinone in B.
La strada per guarire è ancora
lunga, lo testimoniano anche
i brividi provati ogni volta in
cui la difesa, anche al Tardini,
ha tentato di costruire il gio-
co. L’assenza di Nkoulou inci-
de, ma il camerunese andrà
via. Per rimpolpare l’organi-
co interessa il franco-tunisino
Montassar Talbi, un classe
’98 che gioca nel Rizespor. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pippo Inzaghi è una sorpre-

sa del campionato, con il
suo decimo posto occupa
esattamente il centro della
classifica e veniva da due
successi su Udinese e Ge-
noa e da un pareggio con la
Lazio. Certo, domani sera
si sale di un altro livello,
perché la Juventus fa un
grande effetto anche se do-
po nove scudetti si è presa
qualche pausa. Anzi, pro-
prio per questo la serata di
domani San Siro non ha sol-
tanto un sapore d’altri tem-
pi: per Pirlo diventa un in-
crocio da dentro o fuori nel-
la corsa al titolo.
Inter, Atalanta e Napoli devono piazzare tre big fuori dai loro progetti poli. Colpi da fare assoluta-
mente in uscita entro il 1° feb-
di prestiti) con Nainggolan,
poi rispedito al Cagliari. Il Pa-
Il mercato delle cessioni obbligate braio. Anche in prestito gra-
tuito, magari rimandando
ogni discorso definitivo all'e-
pu, intanto, aspetta cosa sal-
terà fuori dall'imminente ap-
puntamento tra il suo agente
Eriksen, Gomez e Milik in vetrina state. Questione di costi, d'in-
compatibilità tattica e di una
mai realmente avvenuta inte-
Riso, Gasperini e la dirigenza
atalantina.
Oggi nuovo incontro tra
grazione a livello ambienta- l'entourage di Milik e il Napo-
le: Christian Eriksen ha la va- li: l'Atletico Madrid (offerta
ligia pronta. E l'Inter è persi- da 6 milioni contro i 15 richie-
no disponibile a discutere la sti) si è tirato indietro e l'op-
I PERSONAGGI cessione in prestito secco: l'u-
nica condizione, neanche
MATTEO DE SANTIS tanto semplice, è trovare una Se parte il danese
squadra disposta a coprire

Pioli non recupererà gli
infortunati. L’unico rientro
è quello di Theo Hernandez
che si era fermato per squa-
lifica. Un ritorno di peso, vi-
sto l’impatto devastante
che ha avuto il terzino fran-
cese sulle ultime uscite. In
compenso mancherà un re-
gista: Bennacer è infortuna-
to e Tonali salta un turno
per il rosso preso a Bene-
vento. Il ruolo lo occuperà
Krunic, che di mestiere fa al-
tro. Ma senza difficoltà, che
Milan sarebbe? —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
D
a vendere. Ad ogni
prezzo, in qualsiasi
modo e senza nean-
che l'obbligo di so-
stituirli. Il primo mercato in-
vernale in tempo di pande-
mia gira attorno a tre cessio-
ni forzate: Eriksen, Gomez e
Milik. C'è chi non ha mai dav-
vero legato con Conte e rap-
presenta un lusso costosissi-
mo (ingaggio da 7 milioni)
per l'Inter, chi è stato messo
in castigo per motivi discipli-
nari da Gasperini ed è un sa-
crificio necessario per l'Ata-
lanta e chi è fuori rosa con
contratto in scadenza al Na-
per intero lo stipendio fino a
giugno. Dal Psg, nonostante
l'arrivo di Pochettino (tecni-
co del danese al Tottenham),
non sono arrivati nuovi se-
gnali. Più probabile che Erik-
sen possa tornare in Premier
League: Everton e Arsenal
hanno già chiesto informa-
zioni. Il risparmio potrebbe
incentivare l'Inter a riprova-
re, nelle ultime battute di
mercato, per il prestito di Go-
mez, valutato sempre 10 mi-
lioni dall'Atalanta. Un primo
tentativo, rispedito al mitten-
te, era stato imbastito prima
Christian Eriksen, 28 anni, saluterà l’Inter dopo un solo anno di Natale: scambio (sempre
il Papu può andare
da Conte. Per il polacco
passo indietro Atletico
zione Marsiglia non decolla.
Sullo sfondo, per giugno e a
parametro zero, resterebbe-
ro Juve e Roma. Pirlo, però,
vorrebbe un attaccante subi-
to. Al Napoli non dispiacereb-
be intascare qualcosa adesso
da girare immediatamente
al Verona per prenotare Zac-
cagni, seguito anche da Mi-
lan, Roma e Lazio, con sei me-
si d'anticipo. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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 T1 PR

MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 31

TORINO E
E PROVINCIA
PROVINCIA
Redazione via Lugaro 15 E-mail cronaca@lastampa.it Pubblicità: A. Manzoni & C S.p.A. Telefono 011 6665211
TORINO 10126 Facebook La Stampa Torino Via Lugaro 15 Fax: 011 6665300
Tel. 0116568111-Fax 0116639003 Twitter: @StampaTorino Torino 10126

dalla fusione nasce il quarto produttore di auto al mondo: sulla città investimenti per 2 miliardi L’INQUINAMENTO
LO STOP AI DIESEL

“Stellantis è un’opportunità Partono i blocchi

altre imprese imitino Fca e Psa”
Istituzioni e sindacati: una sfida per il futuro, ora garanzie su investimenti e occupazione
Per il polo produttivo torinese di Fca
il 2020 si è chiuso con un investimen-
to di oltre 2 miliardi che ha rivoluzio-
nato Mirafiori e ha proiettato lo stabi-
limento nella mobilità elettrica del
futuro partendo dalla 500 Bev. Il
2021 si apre con una nuova sfida le-
gata alla nascita di Stellantis e al pro-
filo sempre più globale che assume-
rà il gruppo. Torino si dice pronta a
raccogliere questa opportunità e la
fusione è giudicata con ottimismo
confidando in specifiche garanzie
sul ruolo del polo produttivo locale e
al netto della prudenza sindacale.
CLAUDIA LUISE – P. 32
Ma tutti vogliono
già revocarli
Caos sui blocchi antismog per i vei-
coli fino a Euro 4, scattati in auto-
matico, ieri, visto l’accordo padano
per la qualità dell’aria. Erano stati
posticipati dallo scorso novembre
all’inizio del 2021 per la pandemia.
E, come tre mesi fa, oggi si consu-
L’INTERVISTA ma la polemica su chi possa interve-
IL RETTORE DEL POLITECNICO SARACCO nire per rimuoverli. La sindaca
Chiara Appendino ha scritto una
“Torino sappia lettera al presidente della Regione
Alberto Cirio, chiedendogli una de-
ritagliarsi il ruolo roga. L’assessore regionale all’Am-
biente Matteo Marnati ha risposto
di testa pensante” che «la sindaca ha la competenze
per derogarle da sola». Il tutto men-
«Bisogna fare in modo che il nostro tre il presidente Cirio stava parteci-
territorio si ponga come centro pen- pando a un incontro con i colleghi
sante grazie a flessibilità e compe- Zaia, Bonaccini e Fontana, da cui è
tenze»: così il rettore del Politecni- emersa la richiesta congiunta al go-
LAPRESSE co, Guido Saracco. verno di posticipare i blocchi.
La produzione a Mirafiori LEONARDO DI PACO – P. 33 BERNARDO BASILICI MENINI – P. 37

L’ECONOMIA LA SANITÀ

IL BILANCIO DEL 2020 Le siringhe

Senza turisti per il vaccino
la città perde sono sbagliate
5 miliardi Mentre proseguono le vaccinazio-
ni, c’è un caso siringhe: quelle arri-
Quasi cinque miliardi di perdite: vate da Roma sono in buona parte
per il turismo in Piemonte il 2020 è inadeguate: una doccia fredda
un anno da dimenticare. Negli ulti- per i manager di Asl e ospedali.
mi 12 mesi l’emergenza pandemica ALESSANDRO MONDO – P. 36
ha fatto svanire oltre 3,5 milioni di
turisti per un totale di quasi 10 mi-
LA CRONACA
lioni di pernottamenti, consideran-
do che nella nostra regione il pernot-
tamento medio per turista è poco
meno di 3 notti. È un calo del 70% ri-
“I traditori
spetto al 2019, secondo Confeser-
centi, che ha provocato una perdita
abitano qui”
di 800 milioni solo per gli alberghi e
le altre strutture ricettive. Ed è un
Attacco ai 5S
grave colpo anche per negozi e pub- “Qui abitano i traditori”: volantini
blici esercizi, che quest’anno hanno con gli indirizzi di quattro parla-
visto sparire, insieme ai viaggiatori, mentari del Movimento 5 Stelle so-
anche 4 miliardi di euro di consumi no stati diffusi a Torino e nella cintu-
che essi avrebbero generato. ra. Sul fatto sta indagando la Digos.
SERVIZIO – P. 35 IRENE FAMÀ – P. 39

LA CULTURA

Lo sguardo degli influencer

rende più bella la Mole
C’è una Torino che prende
quota su Instagram, perché
vista con gli occhi degli in-
fluncer, è sempre bella:
vengono evidenziati gli
scorci migliori, si va a cac-
A 8,90 € IN PIÙ

cia delle luci e dei colori

perfetti, e quindi il risulta-
to è quello di una città che
ti fa venire voglia di visitar-
la. Arrivano così anche nuo-
vi investimenti, sfruttando
un linguaggio diverso, una
proposta di viaggio più
esperienziale».
CRISTINA INSALACO – P. 44
.
T1 PR

32 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021

CRONACA DI TORINO

IL FUTURO DELL’INDUSTRIA

Nasce Stellantis
“Alleanze necessarie
per tutte le aziende”
Gli industriali: queste fusioni sono da replicare
Le istituzioni chiedono garanzie sui posti di lavoro

CLAUDIA LUISE meritarlo», aggiunge anco-

Per il polo produttivo torine-

se di Fca il 2020 si è chiuso
con un investimento di oltre
2 miliardi che ha rivoluzio-
nato Mirafiori e ha proietta-
to lo stabilimento nella mo-
bilità elettrica del futuro par-
tendo dalla 500 Bev. Il 2021
si apre con una nuova sfida
legata alla nascita di Stellan-
tis e al profilo sempre più glo-
bale che assumerà il gruppo.
Torino, intanto, si dice pron-
ta a raccogliere questa op-
portunità e la fusione è giudi-
cata con ottimismo confi-
dando in specifiche garan-
zie sul ruolo del polo produt-
tivo locale e al netto della
prudenza sindacale. «La
Fiat prima, Fca dopo e ades-
so Stellantis sono tappe im-
portanti della storia del Pie-
monte e del nostro Paese,
ma l’obiettivo è che lo siano
soprattutto del loro futuro.
Che questa nuova realtà sia
più forte a livello mondiale è
sicuramente un bene, ma de-
ve rappresentare anche una
garanzia che gli impegni oc-
cupazionali e gli investimen-
ti sul territorio siano poten-
ziati nel tempo», commenta
il presidente della Regione
Piemonte Alberto Cirio. Del-
la stessa opinione la sindaca
di Torino, Chiara Appendi-
8,7
milioni, le auto vendute
ogni anno nel mondo
dal nuovo gruppo
nato dalla fusione
20.000
gli addetti del polo
di Mirafiori tra
produzione e tutte
le attività collegate
2
miliardi, l’investimento
sul polo di Torino
dove tra l’altro si
svilupperà l’elettrico
sono molteplici per i lavora-
tori di Fca, che sapranno
un’altra volta fare la differen-
za». Anche fornitori e part-
ner piemontesi, per Gay, «sa-
ranno una parte integrante
del quarto costruttore mon-
diale di automobili». È un
ecosistema forte, quello
dell’automotive in Piemon-
ra Gay. Il presidente dell’U-
nione Industriale, Giorgio
Marsiaj auspica che «anche
le imprese torinesi e piemon-
tesi sapranno imitare l’esem-
pio di Fca e Psa per raccoglie-
re con successo la sfida po-
sta dalla concorrenza inter-
nazionale che stimola all’in-
novazione. Sono fiducioso
che l’industria dell’auto tori-
nese e i suoi lavoratori sa-
pranno compiere un passo
in avanti».
Il presidente dell’Anfia,
Paolo Scudieri, parla di un’o-
perazione di grande valore:
«Il settore – dice – ha biso-
gno di sempre nuove sfide e
visione globale. L’unione di
due case che hanno fatto la
storia dell’auto dal punto di
vista dell’innovazione e del-
la ricchezza generata non
può che essere una grande
opportunità per l’indotto». Sindacati prudenti, piccoli fornitori preoccupati
Un concetto a cui si lega il
presidente dell’Amma, Ste-
fano Serra, che sottolinea la
necessità di «diventare
“Una grande opportunità
proattivi e avere il coraggio
di investire anche perché sia-
mo in un momento di rottu-
Ora va difeso il nostro polo”
ra tecnologica quindi dob-
biamo cogliere la sfida an-
che di fusioni tra aziende
dell’indotto al momento to globale con una concor- da al modello francese co-
troppo piccole per una visio- LE REAZIONI renza agguerrita. me un esempio per la politi-
ne globale. «Torino – conclu- Per l’Api, l’associazione ca industriale in grado di

no, che auspica «di incontra-
re presto a Torino l’ammini-
stratore delegato Tavares,
anche per potergli presenta-
re le tante eccellenze legate
al mondo della ricerca e
dell’impresa presenti nel no-
stro territorio».
Il presidente di Confindu-
stria Piemonte, Marco Gay,
auspica importanti ricadute
sulla città e sottolinea come
«le garanzie occupazionali
te, composto da 736 azien-
de che fatturano 18, 6 miliar-
di e danno lavoro a 60.311
addetti. Da qui le speranze
che aspettano però confer-
me dai prossimi passi: «L’au-
spicio è che i nuovi progetti
del gruppo siano e continui-
no a essere anche piemonte-
si e italiani, non solo perché
lo vogliamo, ma perché l’ec-
cellenza del nostro territo-
rio ha le caratteristiche per
de il presidente della Came-
ra di Commercio, Dario Gal-
lina – si candida ad avere un
ruolo importante come cen-
tro di progettazione e le ini-
ziative che stiamo sostenen-
do legate alla filiera dell’au-
tomotive dovrebbero dare
ancora maggiore autorevo-
lezza al territorio. È un mo-
mento si stimolo e competi-
zione». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
U
na grande opportu-
nità non v’è dub-
bio, ma anche più
di una preoccupa-
zione per il futuro dell’auto
a Torino. Con la nascita del
colosso Stellantis, il quarto
gruppo a livello mondiale
nell’automotive, a temere
sono soprattutto i piccoli
fornitori che rischiano di
non riuscire a tenere il pas-
so e scomparire in un merca-
delle piccole imprese, man-
ca una guida forte da parte
delle istituzioni. «Di fronte
ad una trasformazione epo-
cale per l’automotive e il ter-
ritorio, ad oggi non sono no-
te le idee e tanto meno le li-
nee concrete di politica in-
dustriale che il nostro Go-
verno dovrebbe porre a tute-
la del settore», commenta il
presidente di Api Torino,
Corrado Alberto, che guar-
rendere competitiva l’inte-
ra filiera sul mercato globa-
le. «Noi – aggiunge Alberto
– continuiamo a subire la
mancanza di una visione di
politica industriale. Le
aziende dell’automotive
non chiedono cechi soste-
gni a pioggia, ma strumenti
adeguati per sviluppare la
propria competitività».
Anche i sindacati sono di-
visi tra la consapevolezza

Una lettrice scrive:

«Ciao sono Ginevra e ho 7 anni
e non ho la possibilità di vedere
i bellissimi film che in questo pe-
riodo natalizio trasmettono su
Rai 1, tipo La Bella e la Bestia
ecc. perché io alle 21,30 sono
addormentata nel letto e pro-
prio non ce la faccio ad aspetta-
re sveglia! Possibile che Rai 1
non capisca che siamo piccoli!
Il mio consiglio è trasmetterli
prima e senza pubblicità!».
GINEVRA
Un lettore scrive:
«I dati Arpa ci dicono che nono-
stante la pandemia abbia ridot-
to la circolazione di auto e fur-
goni, le concentrazioni di Pm
Specchio dei tempi a fargli avere quello di cui aveva
bisogno, per tempo. Era il nostro
ineguagliabile papà».
STEFANO E SUSANNA GASTALDI
*
«La Rai: film per bambini ad orari da grandi» – «Uno stop al traffico assurdo»
«Ciao papà, forse curato male» - «Gtt recupera i mancati incassi di chi non paga il biglietto» Un lettore scrive:
«Volevo unirmi allo sdegno di
* tanti lettori per il non rimborso
10 sono aumentate, a dimostra- ra Azzarà, ignorando il parados- tedì 3 novembre. Ha chiesto aiu- cortisone+antibiotico (la mede- abbonamenti Gtt. Non avvilitevi
zione che nell’aumento dello so che l’Arpa rileva: il traffico to al medico di base il 4, il 5 e il 6 sima cura che qualche giorno do- per non essere riusciti a contatta-
smog il contributo delle auto è non c’è, ma lo smog aumenta». novembre, ma l’unica cosa che po ha fatto mia madre), non re l’azienda, io pur essendoci riu-
limitato. Eppure è ripartito lo ATTILIO COSTANTINO gli è stata data è tachipirina e alla avrebbe raggiunto il picco in- scito, non ho concluso nulla. La
stop ai diesel 4 senza neppure fine 1 mg di Bentelan, troppo po- fiammatorio che gli ha bruciato i risposta di Gtt è che i voucher
quelle finestre dalle 12 alle 14 co. Serviva una visita, una lastra, polmoni e resa necessaria l’intu- l’hanno ricevuto i pendolari, gli
che consentivano qualche spo- Due lettori scrivono: monitorare con il saturimetro bazione dopo soli 6 giorni di altri sono in verifica. Forse sia-
stamento, e senza tenere conto «L’1 dicembre è morto mio papà, l’ossigenazione. Serviva preveni- ospedale. Ha resistito quasi 3 set- mo in troppi e serviamo a tampo-
di artigiani e professionisti, co- di Covid all’ospedale di Chivas- re anche precauzionalmente timane solo perché era in forma nare le falle dei portoghesi. Uni-
stretti a fermarsi dopo un perio- so. È stato il miglior papà che io e con farmaci degni di questo no- senza patologie e pieno di ener- ca soluzione non rinnovare più
do già lungo di ridotto lavoro. mia sorella potessimo avere, e me. È stato ricoverato domenica gie a 72 anni. Ha resistito perché l’abbonamento, facciamolo tut-
“Niente deroghe, c’è troppo in- uno splendido nonno. Ha accusa- sera, ma forse avesse iniziato voleva tornare a casa. Ha resisti- ti, poi vedremo l’effetto».
quinamento”, dice la consiglie- to i primi sintomi a casa, era mar- una cura importante il venerdì to per noi che non siamo riusciti M. I.

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dell’opportunità e i timori
di non saperla cogliere ap-
pieno. «La fusione porterà
Fca in una nuova dimensio-
ne globale. Servono nuovi
investimenti e una chiara
strategia per difendere il fu-
turo occupazionale del Polo
produttivo torinese. Abbia-
mo chiesto incontro al nuo-
vo amministratore delega-
to, Carlos Tavares – com-
menta il segretario genera-
le della Fim Torino, Davide
Provenzano – per conosce-
re il nuovo piano industria-
le. Torino può diventare un
hub mondiale sulle nuove
tecnologie. Il segmento di
auto premium va difeso e af-
fiancato con nuovi altri mo-
delli. Lavoreremo per con-
vincere i francesi delle gran-
di professionalità presenti
sul nostro territorio sia in fa-
se di produzione che di pro-
gettazione».
.
La linea per la
produzione della 500
elettrica allestita
negli stabilimenti
di Mirafiori
D’accordo il segretario
generale della Uilm Tori-
no, Luigi Paone: «È una
grande opportunità per To-
rino e i lavoratori. Aumen-
tano le prospettive di cresci-
ta ma dobbiamo tenere al-
ta la guardia».
Molto cauto invece il com-
mento del segretario gene-
rale della Fiom Torino, Edi
Lazzi. «È certo che Fca da so-
la non avrebbe retto sul mer-
cato sempre più competiti-
vo. In questo caso però – af-
ferma Lazzi – non si tratta di
un’alleanza, la vecchia Fiat
è stata acquisita da Psa. Ec-
co perché il governo italia-
no, insieme alle organizza-
zioni sindacali, deve ottene-
re un incontro per chiedere
un piano industriale credibi-
le in grado di saturare i no-
stri stabilimenti con nuove
produzioni» . C. LUI. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
T1 PR
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 33
CRONACA DI TORINO
IL FUTURO DELL’INDUSTRIA
GUIDO SARACCO Il rettore del Politecnico: la fusione innescherà una competizione tra territori
“Dovremo essere capaci di diventare il luogo ideale dove progettare i sistemi di mobilità”
“Torino deve candidarsi
a testa pensante del gruppo”
L’INTERVISTA
LEONARDO DI PACO
«Q
uando si ha a
che fare con un
colosso interna-
zionale di tale
portata è importante adattar-
si alle sue esigenze. Bisogna
fare in modo che il nostro ter-
ritorio si ponga come centro
pensante grazie alla sua flessi-
bilità e al suo portafoglio di
competenze». Il rettore del
Politecnico, Guido Saracco,
si dice «fiducioso» sul ruolo
che Torino potrà giocare con
la nascita del quarto costrutto-
re automobilistico mondiale.
Professore, come vede la na-
scita di Stellantis?
«È un passo obbligato in un
settorecome l’automotive do-
ve occorre insieme innovare
continuamente con tecnolo-
giedi avanguardiae mantene-
re costi competitivi».
E per Torino quali opportuni-
tà possono derivare dalle CIAVIG
nozze fra Fca e Psa ? La carta che Torino potrà giocare è quella dei distretti che mescolano ricerca, innovazione e produzione
«Siamoentrati definitivamen-
tein una economia basata sul- gruppo potrà trovare a Torino nico, un luogo ideale dove
la conoscenza, dove per pre- quel mix di formazione, ricer- progettare sistemi di mobilità
servareposti di lavoro non ba- ca, sviluppo pre-competitivo e delfuturo grazie agli ingegne-
stano più capitali e infrastrut- supportoall’innovazioneedel- ri cheforma, condizione preli-
ture. Oggi, in Paesi sviluppati lefiliere produttive che oggi fa minare per poter mantenere
come il nostro, il prerequisito la differenza. Bisogna essere attive filiere produttive inno-
essenziale per avere anche consci dei nostri punti di forza vative».
l’opportunità di ospitare inse- ma anche del fatto che le scel- Può fare qualche esempio?
diamenti produttivi e centri te di quel gruppo saranno ba- «Il centro di innovazione su
di ingegneria, che siano di satesucriterifortementeselet- autoveicolo e mobilità soste-
processo e di prodotto, è l’in- tivi». nibile a Mirafiori. Si configu-
vestimento nella conoscenza Quali sono le carte che può ra così il consolidamento di
e nella creazione di ecosiste- giocarsi la nostra città? una Città della Manifattura e
mi dove attori pubblici e pri- «Il sistema della ricerca e del- dell’Automobile dove, a fian-
vati remino nella stessa dire- la formazione torinese sarà co degli stabilimenti di Cnh e
zione». messoin competizione con al- Fca, le aziende di riferimento
Pensa che Stellantis investi- GUIDO SARACCO tre realtà di riferimento inter- di questi settori potranno tro-
rà sul territorio? RETTORE nazionali, statunitensi, euro- vare tutti i servizi necessari
DEL POLITECNICO
«Questo dipende da noi, dalle pee e dell’estremo oriente. per innovare e svilupparsi:
competenzechesapremomet- Anche se fare previsioni oggi formazione accademica, pro-
tereingiocoedallanostrafles- Bisogna essere non è troppo opportuno è ve- fessionalizzante,continua, ri-
sibilità. Sono comunque fidu- rosimile che in alcuni ambiti cerca applicata sulle tecnolo-
cioso.Pensocheinunpartena- consapevoli che risulteremo più convincenti gie emergenti, supporto alla
riato con noi e con gli attori le scelte saranno che in altri per Stellantis. So- nascitadi startupeopportuni-
pubblicieprivatidellanascen- basate su criteri no comunque convinto che tà di insediamento in spazi li-
teCittàdellaManifattura4.0e questo territorio continuerà a mitrofi». —
dell’Automobile anche quel fortemente selettivi essere,anchegrazieal Politec- © RIPRODUZIONE RISERVATA
34 T1 PR

.

A Torino il pernottamento medio per ogni turista è di circa tre notti. Le stime parlano di 10 milioni di pernottamenti persi nel 2020
5 MILIARDI
Le perdite di turismo e commercio nell’anno nero della pandemia
svaniti 3,5 milioni di viaggiatori, 35 mila lavoratori sono a rischio
Gli albergatori: “Ora un piano coraggioso di rilancio fino al 2030”
CLAUDIA LUISE
Turismo e commercio sono si-
stemi integrati e la crisi del pri-
mo settore finisce per aggra-
vare anche quella del secon-
do. Attività che si stanno con-
frontando con l’incertezza di
non sapere giorno per giorno
se possono aprire e come pro-
grammare una ripresa sem-
pre più lontana. «Stiamo ini-
ziando a prepararci per i saldi
ma il nervosismo cresce. L’in-
certezza sta uccidendo intere
A Collegno mezz’ora di attesa per la misurazione della temperatura
Ore di coda nel primo giorno arancione
L’Ikea presa d’assalto fin dal mattino
IL CASO
ANDREA JOLY
M
entre il centro di
Torino ha vissu-
to una giornata
tra alti e bassi in
attesa di saldi, tra negozi
che riapriranno solo il 7 e al-
tri che hanno accolto i tori-
nesi che si sono dati allo
shopping dopo le giornate
chiusi in casa in zona rossa,
.
filiere, si continua solo a infie-
rire sui nostri imprenditori»,
commenta la presidente di
Ascom Confcommercio, Ma-
ria Luisa Coppa. «Siamo sem-
pre noi a subire le conseguen-
ze di una curva che si rialza.
Ciò che più fa arrabbiare le as-
sociazioni di categoria è la
mancanza di certezze, c’è
una confusione totale dei
messaggi mandati dal gover-
no. Noi tutto quello che dove-
vamo fare l’abbiamo fatto. La
politica, invece, non ha fatto
ieri c’è stato un centro com-
merciale preso d’assalto. L’I-
kea di Collegno fin dalla
mattinata è stata la meta di
migliaia di clienti nell’unico
giorno di zona arancione do-
po le feste. Dopo giorni di ne-
gozi e centri commerciali
chiusi, è così che molti tori-
nesi hanno scelto di passare
il lunedì di semilibertà. An-
che perché mentre per gli al-
tri acquisti si aspettano i sal-
di post Epifania, per i mobili
dei desideri non c’è differen-
CRONACA DI TORINO
L’ECONOMIA IN AFFANNO
quello che doveva o l’ha fatto
male», aggiunge Coppa.
Quasi cinque miliardi di
perdite: per il turismo in Pie-
monte il 2020 è un anno da di-
menticare. Negli ultimi 12
mesi l’emergenza pandemica
ha fatto svanire oltre 3,5 mi-
lioni di turisti per un totale di
quasi 10 milioni di pernotta-
menti, considerando che nel-
la nostra regione il pernotta-
mento medio per turista è po-
co meno di 3 notti. È un calo
del 70% rispetto al 2019, se-
za. Così Torino ha dimostra-
to la propria voglia di rico-
minciare a girare per nego-
zi, la coda all’Ikea capace di
fare impressione a partire
dal parcheggio, quasi sold
out in mattinata. Finita la ri-
cerca del posto libero in mac-
china, l’attesa si è replicata
all’ingresso. Dove le file si so-
no moltiplicate a vista d’oc-
chio: mezz’ora per superare
la misurazione della tempe-
ratura, poi il tour dei mobili
può iniziare.
condo Confesercenti, che ha
provocato una perdita di 800
milioni solo per gli alberghi e
le altre strutture ricettive. Ed
è un grave colpo anche per ne-
gozi e pubblici esercizi, che
quest’anno hanno visto spari-
re, insieme ai viaggiatori, an-
che 4 miliardi di euro di con-
sumi che essi avrebbero gene-
rato. Il totale delle perdite
sfiora dunque i 5 miliardi.
Questo calo riguarda, sia pu-
re in misura diversa, tutti i
comparti del turismo: si va
Già dal mattino a Collegno era impossibile trovare parcheggio
«Prima di oggi non si è po-
tuto fare niente – racconta
Alberto Rossi, in coda per en-
trare alle 11,15 – Siamo qui
per prendere quello che ser-
ve prima di spostarci nella
seconda casa in montagna
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA
dal 70% per alberghi, cam-
peggi e rifugi alpini, al 60%
per bar e ristoranti, all’80%
per bus turistici e noleggi con
conducente, al 90% per gui-
de turistiche, agenzie di viag-
gio e animatori turistici. In
Piemonte il comparto turisti-
co è rappresentato da circa 46
mila imprese (circa il 10% del
totale) che impiegano 153 mi-
la addetti (11% del totale) e
generano il 7,4% del Pil regio-
nale.
Federalberghi Torino parla
di anno zero del turismo e pro-
va guardare avanti, al 2021, e
alla ricostruzione del settore
turistico-ricettivo della città.
«Il 2020 si chiude con dati im-
pietosi e lascia in eredità al no-
stro settore una crisi senza
precedenti, tuttavia non pos-
siamo continuare a mettere
l’accento soltanto su quanto
abbiamo perso o a ragionare
sull’esiguo numero di camere
prenotate a Capodanno o nel-
le altre festività – dichiara Fa-
bio Borio, presidente di Fede-
ralberghi Torino – dobbiamo
gettare subito le basi della ri-
costruzione di un settore con
nei prossimi due giorni. Ci
mancava questa normalità,
anche se la coda è lunga».
Per Marta, giovane studen-
tessa universitaria in coda, è
un aspetto positivo: «Non si
può che essere contenti: si-
T1 PR
35
7,4%
Il Pil del Piemonte
generato
dal settore
turistico
12.000
Le imprese del settore
che rischiano
di chiudere
a breve termine
800
Il “rosso”, in milioni,
per alberghi
e strutture ricettive
nel 2020
70%
Il crollo di arrivi
registrato
quest’anno
rispetto al 2019
un piano di rilancio coraggio-
so che sia calibrato sui prossi-
mi dieci anni e che sostenga
la riqualificazione delle strut-
ture turistico-ricettive met-
tendo al centro innovazione,
digitalizzazione e sostenibili-
tà». Per le associazioni di cate-
goria serve un piano per ripar-
tire. «I sostegni a fondo perdu-
to devono proseguire, ma so-
no necessari investimenti con-
sistenti mirati al rilancio delle
Confesercenti: gli aiuti
a fondo perduto non
bastano, servono
investimenti mirati
imprese del turismo. Un com-
parto – conclude il presidente
di Confesercenti, Giancarlo
Banchieri – che è vitale per la
ripresa della nostra econo-
mia. Senza un robusto e im-
mediato sostegno, in Piemon-
te rischiano la chiusura in
tempi brevi 12 mila imprese
per circa 35 mila addetti». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
gnifica che i controlli ci sono
e, anche se c’è tanta gente,
mi sento più sicura». Le mi-
sure di sicurezza, infatti, so-
no rispettate, ma per finire il
giro ci vuole tempo tra un Le-
rhyttan e un Hektar dei desi-
deri. Anche se qualcuno bor-
botta: «I teatri e i cinema so-
no chiusi e qui non si va
avanti dalla gente che c’è».
Finito il giro, un’altra coda
alle casse verso l’uscita e il ri-
torno verso il comune di resi-
denza. Ai torinesi immersi
nella zona rossa di inizio
2021 lo shopping è mancato:
un giorno per respirare il ri-
torno alla normalità, poi l’at-
tesa per almeno altri due gior-
ni. Quando le stesse code si ri-
verseranno in centro, alla cac-
cia del saldo giusto. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
T1 PR
36 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
Il presidente
della Regione
Alberto Cirio
in mezzo
agli assessori
della sua giunta
Cirio fa appello al territorio
“Un patto per il Piemonte”
Il presidente della Regione: medicina territoriale e fondi europei gli assi portanti
L’anno scorso le entrate sono
state inferiori di 200 milioni,
quest’anno la riduzione sarà
compresa tra 120 e 150. Poi i
debiti: pur non avendone con-
tratti di nuovi, nel 2021 - cau-
sa la sospensione di quoti capi-
tali e rinegoziazioni - la cifra
salirà di 124 milioni; 555 mi-
lioni il totale da restituire en-
tro dicembre. Tutto questo a
fronte di un bilancio di 18 mi-
liardi, di cui 8,8 per la Sanità.
Nel mezzo, la pandemia che
ha monopolizzato il 2021 e
promette di segnare anche il
2021: la campagna vaccinale
è alle prime battute, concreta
Somministrate oltre 17 mila dosi, oggi ne arrivano altre 40 mila. Crescono di nuovo i ricoveri in ospedale
Vaccino anti-Covid: Roma manda gli aghi e le siringhe sbagliati
IL CASO
ALESSANDRO MONDO
P
rocede la campagna
vaccinale in Piemon-
te, dove per il secon-
do giorno sono saliti i
ricoveri nei reparti Covid: +
33 (- 5 nelle terapie intensi-
ve). E ancora: 460 i nuovi
contagi a fronte di 7.177 tam-
poni, 9 i decessi.
Qualche numero: 4.754 le
persone che ieri hanno rice-
vuto la prima dose del vacci-
la prospettiva di una terza on-
data (si spera meno intesa del-
la prima e della seconda), il si-
stema di tracciamento dei con-
tagi va messo a regime.
Sono le premesse dalle qua-
li parte la Regione in vista del
nuovo anno. Roba da far tre-
mare i polsi, con tutto che l’an-
no scorso sono state saldate le
rate dei mutui (per un totale
di oltre 430 milioni) e sia sta-
ta ridotta la pressione fiscale:
dall’esenzione del bollo auto
su acquisto Euro 6 per tre anni
al taglio dell’Irap per nuove
aziende e nuove assunzioni
(-0,92%), passando per quel-
no Pfizer-Biontech, il solo at-
tualmente disponibile;
dall’inizio della campagna
sono state somministrate
17.476 dosi, corrispondenti
al 42,7% delle 40.885 fino-
ra consegnate. Il primo step
coinvolge il personale del
servizio sanitario, ospiti e
operatori delle Rsa. Ieri è
partito anche il progetto
“Scuola sicura”: 400 i tam-
poni prenotati dal persona-
le scolastico tramite i medi-
ci di famiglia.
In giornata è attesa la ter-
za tranche di vaccini, altre
CRONACA DI TORINO
LA SFIDA SANITARIA E AMBIENTALE
lo delle accuse sulla benzina
(- 2,6 centesimi al litro). Non
è un caso se Alberto Cirio, du-
rante la conferenza stampa
di inizio anno, con la giunta
al completo, è stato netto
nell’appellarsi a tutti - i terri-
tori, l’opposizione, la sua stes-
sa maggioranza - affinché si
remi nella stessa direzione.
«È il momento dei costrutto-
ri, anche in Piemonte, e non
delle divisioni - ha detto il go-
vernatore parafrasando il di-
scorso di fine anno del capo
dello Stato -: serve un grande
patto per la nostra regione».
L’unica soluzione per non
4.754
Le persone che ieri
hanno ricevuto la prima
dose di vaccino contro
il cornavirus
chiudersi in difesa e provare
comunque a giocare in attac-
co, le vele spiegate per inter-
cettare i venti di ripresa. Un
appello che, almeno ieri, non
è stato raccolto dai partiti di
minoranza: Raffaele Gallo
(Pd) e Marco Grimaldi (Luv)
sono uniti nel censurare una
politica all’insegna di molti
annunci e pochi fatti.
La verità è che quella appe-
na iniziata è una sfida che si
vince o si perde tutti insieme,
evidentemente nel rispetto
dei rispettivi e diversi ruoli.
Tre gli assi portanti del nuovo
anno, ha spiegato Cirio: la si-
40 mila dosi da parte di Pfi-
zer, distribuite negli ospeda-
li scelti come punti di riferi-
mento territoriale. Si comin-
cia a fare sul serio anche sul
fronte delle Rsa, nonostante
resti da sciogliere il nodo del
consenso informato per i cir-
ca 10 mila anziani che non so-
no in grado di esprimerlo. Ie-
ri la vaccinazione è partita in
5 residenze sanitarie per an-
ziani nell’Asl Torino 3: nei
prossimi giorni interesserà
114 strutture. Oggi si parte
all’Asl Città di Torino: una
squadra composta da infer-
curezza sanitaria attraverso
la vaccinazione anti-Covid, la
riforma della medicina territo-
riale e quella della program-
mazione dell'edilizia sanita-
ria; Recovery Plan, ovvero
l'impiego delle risorse euro-
pee con un piano condiviso
con i territori (verrà costituita
una società regionale per esse-
re autonomi nella realizzazio-
ne delle opere, 30 i progetti
strategici già individuati dal
Piemonte); la programmazio-
ne europea 2021-2027.
Sono i presupposti di un an-
no decisivo, che tra l’altro ve-
drà il governatore misurarsi
mieri e medici inizierà la som-
ministrazione agli ospiti di
una Rsa, per la ragione di cui
sopra il vaccino «sarà propo-
sto solo agli anziani che pos-
sono esprimere un valido
consenso».
Situazione movimentata
tra medici di base e pediatri.
Qualche disguido all’Asl Tori-
no 5, dove il centralino multi-
linee messo a disposizione
non ha retto l’impatto delle
chiamate. «Ieri mattina ho
provato a prenotare la vacci-
nazione - spiega il dottor Die-
go Pavesio, medico di fami-
REPORTERS
con il nuovo sindaco di Torino,
all’insegna di obiettivi indero-
gabili. Cominciano dalla vacci-
nazione contro il virus, la pie-
tra angolare su cui basare la ri-
partenza, che entro l’estate rag-
giungerà tutti i piemontesi:
questo l’impegno della Regio-
ne, disposta ad avvalersi di tut-
ti gli spazi disponibili per la
campagna vaccinale di massa
(compreso il Covid Hospital al-
lestito al Valentino e tuttora
sottoutilizzato).
Impossibile, in questa sede,
dare conto di tutti i provvedi-
menti in arrivo: la nuova legge
sulla casa, la riforma delle Rsa,
il nuovo modello della forma-
zione professionale (tramite
una Academy dedicata), la
nuova legge per la tutela delle
acque e quella sui rifiuti (l’o-
biettivo è il 65% di raccolta dif-
ferenziata), l’avvio del Maufac-
turing Competence Center e
della Città dell'Aerospazio. No
ultima, la scuola: investimenti
nella edilizia e bandi per favori-
re l'autonomia «all'insegna del-
la qualità». Il nuovo anno è ap-
pena iniziato ma il tempo già
stringe. ALE. MON. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 T1 PR

MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 37

CRONACA DI TORINO

LA SFIDA SANITARIA E AMBIENTALE

Ennesimo scaricabarile tra Comune e Regione. Gli ambientalisti: non abbassare la guardia
GLI OBIETTIVI Cirio, con Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, chiede al governo un’altra deroga

1
IL GRATTACIELO
Smog, partono i blocchi
ma tutti vogliono revocarli
Ilnuovo anno,
incrociando le dita,
dovrebbe potare anche il
completamento del
grattacieloche da anni
torreggiasul Lingotto:
parliamo della sede
unica della Regione, la gliere l’occasione per utilizza-
grande incompiuta con IL CASO re fondi e risorse europee per
cuisi sono misurate le interventi strutturali», affer-
legislature Bresso, Cota, BERNARDO BASILICI MENINI ma la presidente Maria Luisa
Chiamparinoed ora quella di Cirio. Incrociando le dita Coppa. Tutti d’accordo? No.

C
perchéla torre progettata e poi disconosciuta da aos sui blocchi anti- Ad esempio Legambiente si
Massimiliano Fuksas, ripetutamente finita nel mirino smog per i veicoli fi- schiera con le limitazioni e
della magistratura, ha dimostrato di essere come l’Araba no a Euro 4, scattati sottolinea come «l’85% delle
Fenice,ma al contrario. Se tutto filerà liscio, tra luglio e in automatico, ieri, città capoluogo in Italia non
settembre anche questa partita dovrebbe essere chiusa. visto l’accordo padano per la abbia rispettato i limiti
«Nessuna inaugurazione - ha avvertito Cirio -:in certi casi qualità dell’aria. Erano stati dell’Oms, e i report dell’Agen-
bisogna solo chiedere scusa, e basta». Parole sante. — posticipati dallo scorso no- zia ambientale europea se-
vembre all’inizio del 2021 gnalano che in Italia ci sono
per via della pandemia. E, co- oltre 60 mila morti prematu-
2 me tre mesi fa, oggi si consu- re l’anno dovute all’eccessivo
ma la polemica su chi possa inquinamento».
MUSEO DI SCIENZE intervenire per rimuoverli. E poi c’è un altro fattore: se
C’era una volta il Museo La sindaca Chiara Appendi- i blocchi delle auto sono effi-
regionale di Scienze no ha scritto una lettera al caci o meno. Tre giorni fa, il
Naturali di Torino, in via presidente della Regione Al- direttore di Arpa Piemonte
Giolitti: apprezzato da berto Cirio, chiedendogli Angelo Robotto ha spiegato
adulti e bambini, uscito una deroga. L’assessore regio- che l’andamento del Pm10
dai radar dopo lo nale all’Ambiente Matteo (le cui alte soglie fanno scatta-
scoppio causato nel Marnati ha risposto che «la re i blocchi) dipende poco dai
2013 da alcune bombole sindaca ha la competenze
del sistema per derogarle da sola». Il tut-
anti-incendio, e mai più to mentre il presidente Cirio Commercianti
riaperto. stava partecipando a un in-
Quell’accidente fece emergere la necessità di una lunga e artigiani premono
contro con i colleghi Luca Za-
serie di lavori, essenzialmente di adeguamento e messa ia, Stefano Bonaccini e Atti- per la sospensione
a norma, che in questi anni hanno cozzato contro la lio Fontana, da cui è emersa delle ordinanze
scarsità di risorse: anche se, pur con tutte le attenuanti, la richiesta congiunta di Pie-
riesce difficile capacitarsi di uno stop che dura da otto monte, Lombardia, Veneto
anni. Se non ci saranno ulteriori intoppi, quest’anno ed Emilia Romagna al gover- veicoli. Ieri il comitato Tori-
comincerà a riaprire: non tutte, le prime sale. no di posticipare i blocchi, of- no Respira, una delle realtà
Comunque meglio che niente. IL GRAFFIO
frendo in cambio la riduzio- più attive sul capoluogo in ter-
ne delle emissioni su caldaie mini di qualità dell’aria, ha

3
e agricoltura. Quindi, chi pro-
cederà? Non è dato saperlo.
VIVA IL TEMPISMO presentato altri dati, che indi-
cano come l’inquinante pro-

I
Quattro giorni fa la consi-
STUPINIGI gliera metropolitana Cinque-
Unprogetto per fare della stelle delegata all’Ambiente,
Palazzina di Caccia Barbara Azzarà, aveva spie-
Stupinigi una nuova gato che «i blocchi non dipen-
Venaria Reale. Meglio: dono né dai sindaci, né da Cit-
unarealtà sinergica alla tà metropolitana. E anche la
Reggia. È uno degli Regione ha spazi di manovra
impegniannunciati da limitati, visto che le limitazio-
Alberto Cirio con la sua ni sono previste dall’Unione
giunta:per raggiungere europea, che in passato ave-
loscopo saranno investiti va chiuso alla possibilità di
25 milioni difondi deroghe». Aggiungendo che i
europei.Risorse insufficienti, lamenta il consigliere primi cittadini che non firma-
regionale del Pd, Diego Sarno, soprattutto se paragonate no le ordinanze con le restri-
aquelle annunciatetempo addietro: «A inizio mandato il zioni rischiano guai. Ora inve-
presidente aveva promesso un investimento almeno ce spingono tutti per revoca-
doppio rispetto aquello attuale». Di sicuro la Palazzina di re i blocchi.
Caccia, finora negletta, merita un ruolo diprimo piano Ascom e Confcommercio
nelpanorama artistico e culturale piemontese: in altri plaudono la richiesta così co-
Paesi sarebbe un punto di forza. — me gli artigiani. «Bisogna co-
cittadini hanno diritto al-
la chiarezza. Quante vol-
te abbiamo sentito pro-
nunciare questa frase negli
ultimi mesi a proposito di
regole, chiusure, riapertu-
re. Bene, ieri, pun-
tuale come previ-
sto è scattato il bloc-
co ai veicoli più in-
quinanti, compresi
i diesel Euro 4. Si sa-
peva da novembre:
la Regione, la Città
metropolitana e il Comune
di Torino avevano concor-
dato di rinviare le misure
che sarebbero dovute parti-
re in autunno. Eppure, co-
me nella migliore tradizio-
ne, è partita la corsa alla de-
roga: Torino che scrive alla
Regione che a sua volta scri-
ve al governo per rinviare
nuovamente i blocchi. Co-
me a ottobre. Il tutto a bloc-
chi partiti. E dopo
che gli stessi che
ora chiedono di de-
rogare nuovamen-
te, nei giorni scorsi
spiegavano che no,
stavolta proprio
non si poteva, ce lo
impone l’Europa, c’è trop-
po inquinamento. Ora, a
quanto pare si può. Giusto
o sbagliato che sia, davve-
ro non ci si poteva pensare
prima? —
dotto maggiormente dal traf-
fico sia il biossido di azoto, al-
trettanto pericoloso, che du-
rante i lockdown – quindi
con una forte riduzione della
circolazione – è diminuito fi-
no al 47%: la metà, a testimo-
niare che fermare le auto ser-
ve. E mentre tutti sono impe-
gnati nel braccio di ferro
sull’area metropolitana, dai
piccoli comuni si alza un’al-
tra voce. Quella di Marco Bus-
sone, presidente di Uncem:
«Nelle nostre località c’è un
problema molto importante,
le stufe e le caldaie obsolete,
che hanno emissioni altissi-
me. Servono incentivi per
cambiarle». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

glia -: 65 le chiamate alle ore
11,45. Rispondeva una voce,
dicendo di richiamare per-
chè le linee sono occupate».
Nella prima giornata si sono
prenotati 300 medici ma pa-
recchi non sono riusciti a
prendere la linea, l’azienda
promette che nei prossimi
giorni il centralino sarà a di-
sposizione di medici e pedia-
tri. Domani sarà la volta
dell’Asl di Torino: 440 i medi-
ci di famiglia e i pediatri già
convocati presso le sedi vacci-
nali aziendali. La scelta del
giorno non è casuale: i loro
Il Piemonte finora
studi saranno chiusi, si punta
ha somministrato
a favorire la massima parteci-
il 42% delle 40
pazione.
mila dosi ricevute
Un capitolo nel capitolo
guati alla bisogna: una doc-
cia fredda per i manager del-
le Asl e i direttori sanitari de-
gli ospedali. Il 27 dicembre,
in occasione della prima for-
nitura di vaccini per il V-Day,
dalla struttura commissaria-
Oggi a Torino si parte
nelle Rsa, domani
tocca a medici di base
e pediatri
le che fa capo a Domenico Ar-
curi sono stati mandati aghi
da 16 millimetri normalmen-
te usati per le somministrazio-
ni sottocutanee: peccato che
con aghi da 25 millimetri. E
uno. Poi le siringhe. Per l’anti-
doto di Pfizer ne servono
due: una da 3 millilitri per di-
luirlo e una da 1 millilitro per
somministralo. Ebbene: le si-
ringhe arrivate da Roma so-
no da 5 millilitri. «Serve la cor-
retta graduazione delle dosi,
non possiamo aspirare 0,3
millilitri con una siringa da
5», spiegano dal Mauriziano,
che ha supplito con le proprie
scorte. Più in generale, a Tori-
no e in Piemonte gli ospedali
hanno reagito bene: utilizzan-
do prontamente il materiale
“in house” e quello di cui si era-
no dotati per tempo. Oggi da
Roma è atteso un nuovo invio
di aghi e siringhe: sperando
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Roma, in buona parte inade- ne per via intramuscolare © RIPRODUZIONE RISERVATA
- 011482822. Rif. RGE 338/2017+1486/2017 TO705148
REPORTERS
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 R T1 PR
Luca Carabetta
Laureato in Ingegneria
Energetica al Politecnico di
Torino, 30 anni, è diventato
deputato nel marzo 2018
I loro indirizzi di casa sono stati diffusi a Torino e nella cintura
“Troviamoci davanti alle loro case”. La Digos indaga sugli autori
“Qui abitano i traditori”
Parlamentari 5stelle
bersaglio nei volantini
IL CASO
IRENE FAMÀ
BERNARDO BASILICI MENINI
P
rima erano i “Vaffa-
Day” contro la politi-
ca e la “kasta”. Ora,
nel mirino della rab-
bia, ci sono finiti loro. I 5 Stel-
le di successo. Quelli che so-
no andati a Roma, che hanno
ricoperto incarichi e che han-
no tirato i fili del Movimento.
Sono diventati un bersaglio,
probabilmente della base.
Questo sembrano raccon-
tare i volantini comparsi in
città e in diversi comuni del
Torinese negli scorsi giorni.
Il titolo è eloquente: «Asse-
diamo i traditori a “5 stelle”».
Definiti “Giuda”. Indicati
con nome e cognome. «Tro-
viamoci in tanti davanti alle
loro case». A seguire le coor-
dinate precise: con tanto di
via dell’abitazione e numero
civico. I primi manifesti sono
comparsi il 29 dicembre con-
tro i parlamentari Davide Ser-
ritella, Elisa Pirro, Davide
volpiano, la vittima ha 4 6 anni
“L’ho ammazzato a pugni”
Dramma nella comunità
che assiste i malati psichici
L’ha preso a pugni sino a ucci-
derlo. L’ha colpito con violen-
za, al volto e al torace in uno
dei tanti alloggi all’ultimo pia-
no della comunità psichiatrica
L’Arca di Volpiano. Poi l’ha la-
sciato a terra, esanime, e si è se-
duto in attesa dell’arrivo dei ca-
rabinieri. «Sono stato io»: que-
sta la confessione di Simone
Giacomo Farina, 36 anni, con
alle spalle diversi guai con la
.
Davide Serritella
Deputato dal 2018, 40 anni, è
membro della IX
Commissione trasporti, poste
e telecomunicazioni
Crippa e Luca Carabetta.
Quest’ultimo tornato nel mi-
rino di altri volantini affissi ie-
ri a Buttigliera Alta, dove abi-
ta la sua famiglia. «Tutto
quello che hanno promesso,
per prendere i voti di noi inge-
nui cittadini, lo hanno tradi-
to». Questa l’accusa principa-
le. Il resto è un calderone di ri-
mostranze: dalla giravolta
sulla Tav ai cambi di rotta
sull’euro alle posizioni sul
Mes. «La prossima che ci rifi-
leranno - si legge - sarà l’obbli-
go vaccinale per tutti, tranne
per i politici». Poi l’invito.
Che suona né più né meno co-
DAVIDE SERRITELLA
DEPUTATO M5S
Sono preoccupato
per la mia famiglia
Chi è riuscito
ad accedere
ai nostri dati privati?
giustizia e in libertà vigilata
con obbligo di permanenza
nel centro di via San Benigno,
che ieri sera ha ammazzato un
altro ospite della struttura. Si-
mone Bonfiglio, 46 anni, segui-
to anche lui dalla comunità
che si occupa di pazienti psico-
tici gravi. «L’ho colpito più e
più volte. L’ho preso a pugni»,
ha spiegato ai carabinieri di
Chivasso. Nel 2015, Farina era
CRONACA DI TORINO
CONTESTATI
Elisa Pirro
Laureata in Scienze biologiche
all’Università di Torino,
47 anni, conquista il posto al
Senato alle elezioni del 2018
me un atto intimidatorio:
«Chiamiamo i Giuda per no-
me e cognome. Assediamoli
a casa loro! Con pentole, co-
perchi, fischietti, altoparlan-
ti. E rompiamogli i timpa-
ni… solo quelli…».
Come a incitare a dei novel-
li tumulti di San Martino. A ri-
proporre, nell’era della rete e
della politica sul web, il man-
zoniano “assalto a casa del vi-
cario”. Alla prima chiamata
all’assedio, il 30 dicembre
scorso, non si è presentato
nessuno. Solo polizia e cara-
binieri. Il secondo appunta-
mento è per il 30 gennaio.
«Appena sono comparsi i pri-
mi volantini, abbiamo subito
denunciato - dice Serritella -
Tutto il comune è pieno. So-
no preoccupato per la mia fa-
miglia. C’è da capire come
mai alcune persone abbiano
avuto accesso ai dati privati e
personali miei e degli altri
portavoce del movimento. Ie-
ri è uscita una seconda versio-
ne di questi manifesti. È gra-
ve: chi ha rubato i nostri dati,
li ha pubblicati e ha organiz-
Davide Crippa
Laureato in Ingegneria civile
e ambientale, 42 anni, è stato
eletto deputato per la prima
volta alle politiche del 2013
Marzo 2008: Beppe Grillo, leader M5S, a Torino per il “V Day 2”
zato l’atto intimidatorio per
ben due volte».
Solidarietà ai parlamenta-
ri arriva dal Movimento 5
Stelle: «Ringraziamo le forze
dell’ordine e siamo certi che
l’autorità giudiziaria saprà fa-
re luce su questi episodi». La
Digos indaga. Sui manifesti
non c’è nessuna firma. Nessu-
na rivendicazione. I nuovi vo-
lantini, scritti al computer,
hanno delle correzioni con
un pennarello rosso. E uno
slogan estemporaneo, quasi
fantapolitica: «Viva Trump».
«Basta ai tradimenti, ai volta-
faccia, alle menzogne, per-
GIODES
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA
ché se non li fermiamo ora
proseguiranno nelle porche-
rie» è scritto. Chi è l’autore, o
gli autori? Il sospetto degli in-
quirenti è che si tratti di un’a-
zione di qualche deluso dai
Cinquestelle. Che rimpian-
gendo il populismo del “Vaf-
faDay”, gli slogan sull’assolu-
ta trasparenza, sul «parla-
mento aperto come una sca-
tola di sardine», sulla propo-
sta del tribunale popolare
per i giornalisti «fabbricatori
di notizie false», non si ritro-
va nella nuova veste politica
del Movimento. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
stato arrestato dai carabinieri
di fronte a un centro commer-
ciale di Carmagnola con una
pistola Beretta rubata ad Alba.
Voleva introdursi nei camerini
delle ragazze immagine duran-
te l’inaugurazione di un nego-
zio.
Il movente dell’omicidio è
ancora al vaglio degli investi-
gatori del comando provincia-
le, che stanno ascoltando ospi-
ti e operatori di quella villetta
poco fuori Volpiano. Cosa ha
sconvolto la quotidianità di
quel centro? Forse una banale
discussione, uno sguardo tor-
vo, interpretato come una sfi-
da. Forse una frase pronuncia-
ta a denti stretti, un affronto.
A dare l’allarme, intorno al-
le 22, il personale del centro.
Gli operatori hanno trovato la
vittima distesa a terra, in stato
39
Negavano il covid
Inseguirono
un’ambulanza
Indagati
Erano diventati noti alle
cronache come “i negazio-
nisti del Porsche Cayen-
ne”, dopo che avevano in-
seguito un’ambulanza e
aggredito i sanitari. La Pro-
cura li ha indagati per in-
terruzione di pubblico ser-
vizio. I due, lo scorso no-
vembre, nella zona di Col-
legno, si erano messi a se-
guire a tutta velocità il 118
diretto a casa di un sessan-
tenne con problemi respi-
ratori. Poi si erano messi a
filmare l’ambulanza e a ur-
lare contro gli operatori
che «il Covid è tutta una fin-
zione», che quell’interven-
to di emergenza altro non
era che una «messa in sce-
na», che così si «spaventa
solo la gente». Ai carabinie-
ri giunti sul posto, la don-
na, ancora con la videoca-
mera del cellulare accesa,
aveva detto: «Vogliamo do-
cumentare quello che sta
succedendo».
Del caso, segnalato ai re-
sponsabili del servizio
118, si era discusso anche
durante un tavolo tecnico
per la sicurezza e l’ordine
pubblico in Prefettura e
poi era finito sul tavolo del
pm Giovanni Caspani. Che
ha sentito i protagonisti
della vicenda e analizzato
la relazione degli addetti
al soccorso. «Volevamo di-
mostrare che quell’ambu-
lanza andava in giro senza
meta» hanno spiegato agli
inquirenti. Teorie negazio-
niste. Come quelle conte-
nuto delle duecento pagi-
ne social (da Facebook a In-
stagram a Twitter) segna-
late alla Procura dalla poli-
zia postale di Piemonte e
Valle d’Aosta. Pagine web
dove si susseguono teorie
del complotto e notizie in-
ventate a tavolino sulla
pandemia e non solo. Le se-
gnalazioni di fake news re-
gistrate dalla polizia posta-
le nel 2020 sono state 134
(il 436% in più del 2019).
Le pagine segnalate in Pro-
cura possono essere oscu-
rate e gli amministratori,
insieme agli autori dei vi-
deo, rischiano una denun-
cia per procurato allarme
e per diffusione di notizie
atte a turbare l’ordine pub-
blico. I. FAM. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di incoscienza. Vani i tentativi
dei soccorritori del 118 di riani-
marla. Gli operatori de L’Arca,
professionisti che da sempre si
occupano di malati psichiatri-
ci gravi, cercano di favorire l’at-
teggiamento riflessivo, la con-
divisione e la comunicazione
tra gli ospiti. Ieri sera, però,
qualcosa ha distrutto gli equili-
bri – spesso precari – del cen-
tro. Intorno a mezzanotte, il
pubblico ministero Lea Lamo-
naca è arrivata per un sopral-
luogo, per rendersi conto di
persona delle condizioni della
struttura, di assistenza e di vi-
gilanza dei pazienti spesso con
gravi disturbi comportamenta-
li. Nel giugno 2019, una diciot-
tenne, ospite del centro, si era
suicidata gettandosi dalla fine-
stra. A. BUC. , I. FAM. –
© RIPRODUZIONE RISERVATA
40 T1 PR

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Mohamed è arrivato dal Marocco nel 1995
“Mi vergogno, ma devo fare questo lavoro”
Il lavavetri
che sorride
“Io, da 25 anni
ai semafori”
IL PERSONAGGIO
BEPPE MINELLO
H
a gli occhi, neri e bel-
lissimi, che sorrido-
no sempre. Anche
quando dice che da
25 anni vive vergognandosi.
Mohamed Maski, marocchino
originario di Casablanca, da
una quarto di secolo sopravvi-
ve, lui e la famiglia, facendo il
lavavetri all’incrocio fra corso
Francia e corso Marche. Sem-
pre lì, mattino e sera, tra il fiu-
me di pendolari che entrano
ed escono dalla città, quando
non ha la fortuna di essere in-
gaggiato per qualche lavoret-
to, uno qualsiasi. Non beve
ché la sua fede musulmana gli
proibisce l’alcol e non fuma
perché non può permetterse-
lo. Ma ha ben presente che
quelle giornate passate a respi-
rare smog saranno, un giorno,
la sua maledizione.
Mohamed ha 42 anni. Chi,
da una vita, per andare e tor-
nare dal lavoro, passa da cor-
so Marche e si ferma al sema-
foro per poi immettersi in cor-
so Francia svoltando davanti
alla bella sede di Confcoopera-
tive, lo ricorda smilzo e anco-
ra più sorridente quando, non
era ancora il 2000, comparve
per la prima volta ciondolan-
te sullo spartitraffico e con la
spugna in mano. Oggi conser-
va ancora i suoi capelli corvini
ma la pancia, a forza di man-
giare panini al bar dell’ango-
lo, è diventata evidente. Nes-
suno mai l’ha visto insistere
per pulire il parabrezza. Ogni
volta un sorriso, un «grazie»
che non appare mai di circo-
stanza, e via passeggiando
verso l’auto successiva. Con
il tempo, tanti volti anonimi,
inscatolati dentro un’auto e
Leonardo vive in piazza Cln: “Il virus? Il mio vaccino è la vita in strada”
Il clochard e la casa di cartone in centro
“La notte ho paura ma non vado via”
LA STORIA
LEONARDO DI PACO
H
a le mani irruvidite e
gonfie, a stento rie-
sce a tenere in mano
una sigaretta. Leonar-
do vive in una casa senza soffit-
to e con pareti di cartone. Il suo
armadio è uno scatolone, il suo
letto un sacco a pelo vecchio e
sbrindellato. Si è costruito una
sorta di fortino nel cuore della
.
protetti da un finestrino, gli
sono diventati familiari e, ro-
dati dalla consuetudine, ami-
chevoli.
Le passeggiate di Mohamed
si sono così arricchite di
«Ciao», «Come va?», «Da quan-
to tempo non ci si vede», dan-
do vita a una confidenza, un
rapporto fra persone assoluta-
mente ignare le une dell’altra
ma accomunate da quel mo-
mento di contatto fuggevole,
infarcito di «No, grazie», «Va
bene, pulisci pure» oppure so-
lo sguardi o movimenti elo-
quenti della testa. Un’abitudi-
ne, come il caffè del mattino.
Tanto da chiederti, quando sei
in attesa del verde e ne noti l’as-
senza: «Dov’è il lavavetri che
sorride?».
Se non c’è, consolatevi sa-
pendo che Mohamed in quel
momento forse è felice e non si
vergogna più. «Avevo 17 anni
quando ho lasciato il Marocco,
i miei genitori e un fratello e
una sorella – ricorda in un ita-
liano ancora zoppicante –. Ave-
vo un contratto di sei mesi per
lavorare in un’azienda agrico-
la di Cogne. Finito, sarei dovu-
to tornare a casa. Ho preferito
rimanere: per poco che guada-
gnassi era comunque più di
quanto avrei guadagnato in
Marocco». Introiti occasionali
perché da quel momento la vi-
ta di Mohamed Maski ha preso
una piega che non è più cam-
biata nei 25 anni successivi. «Il
mio primo incrocio da lavave-
tri è stato in piazza Rivoli, non
c’era ancora il sottopasso – ri-
de –. Ci sono stato due mesi
ma ho preferito andarmene:
era un ritrovo per tanti conna-
zionali. C’era chi si ubriacava,
litigavano… no, meglio cam-
biare aria». Da allora corso
Marche angolo corso Francia è
diventato il suo luogo di lavo-
ro e non l’ha più cambiato. Di-
città, sotto i portici di piazza
Cln. I passanti lo osservano con
sguardi incuriositi e pieni di
commiserazione. «Prima dormi-
vo in galleria San Federico, mi
sono spostato da qualche mese»
racconta questo signore di 52
anni, capelli raccolti in una fa-
scetta e un grosso zaino giallo
sulle spalle. «Qui dentro ho le co-
se più importanti: non me ne li-
bero mai, nemmeno quando
dormo». Assieme a lui, da qual-
che mese, vive anche Federica.
Ha 40 anni, se ne sta avvolta in
CRONACA DI TORINO
1
2
MOHAMED MASKI
In Marocco facevo
l’imbianchino, sono
bravo. A volte rimedio
qualche lavoretto
ma sempre in nero
ciamolo subito: quando gli va
bene, Mohamed Maski riesce
a tirare su 25-30 euro, ma la
giornata tipo si ferma sui
15-20 lavorando dalle 8 del
mattino per intercettare i pen-
dolari in entrata, fino alle
una vecchia coperta con lo
sguardo spento e sofferente.
Mentre fuma, fra un tiro e l’al-
tro, tossisce con forza. Poi, sen-
za dire una parola, gettata via la
cicca, torna a raggomitolarsi.
«Poverina, vedi come sta ma-
le?». Leonardo dice di prendersi
cura di lei «da quando le è mor-
to il fidanzato per il freddo un
paio di mesi fa».
A una manciata di metri da
questo giaciglio di fortuna, in
via Alfieri, si trova palazzo Val-
perga Galleani. Pochi anni fa è
18-19 per lavare i vetri di chi
torna a casa. Una giornata pio-
vosa è una giornata buttata ed
è dura per chi deve mantenere
una moglie e tre bambini picco-
li: Adam di 5 anni, Aia di tre e
mezzo e l’ultimo, Anes, di po-
co più di un anno. «Il più gran-
de – sussurra Mohamed –
quando mi vede uscire al matti-
no mi chiede “Dove vai papà?
Fa freddo”». A volte riesce a far-
si assumere, spesso in nero,
per lavori occasionali: un tra-
sloco, muratore, imbianchino
soprattutto, il suo sogno. «So-
no bravo, mi piace – dice – a Ca-
sablanca è stata la mia occupa-
zione per 10 anni, fino ai 17
quando sono venuto qui». E do-
ve è tornato solo dopo alcuni
Leonardo si prende cura di un’amica nel suo giaciglio improvvisato
stato definito «la casa più bella
del mondo». Ma qui, in piazza
Cln, fra queste quattro mura di
cartone, il mondo è completa-
mente differente. «Però mi pia-
ce stare qui, non me ne vado
nemmeno se mi prendono a can-
T1 PR
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 41
3
DANIELE SOLAVAGGIONE/REPORTERS
1. Mohamed Maski, 42 anni, saluta il conducente di un’auto che atten-
de il verde del semaforo 2. Originario di Casablanca, da 25 anni lavora
all’angolo tra corso Francia e corso Marche 3. In una buona giornata
di lavoro può arrivare a guadagnare 30 euro, con i quali deve mante-
nere una moglie e tre figli: «Sto aspettando una casa popolare»
anni relativamente fortunati ciare me e gli altri inquilini,
perché per due fece il murato- non viene a riscuotere. Sono in
re a Forno Canavese e per un al- regola con il permesso di sog-
tro biennio le pulizie allo sta- giorno e la residenza e, anni
dio Delle Alpi. «Sono tornato fa, ho fatto domanda in Comu-
in patria per sposarmi – ricor- ne per avere una casa popola-
da – ma dopo tre mesi sono re. Mi hanno detto che ho 11
scappato in Italia. Quella don- punti, ma nessuno si è più fat-
na era cattiva, voleva solo sol- to vivo».
di». Un’unione risolta tre anni Ha fretta Mohamed, ha già
dopo con il divorzio mentre perso troppo tempo con il cro-
all’orizzonte già si stagliava nista e le macchine sfreccia-
una nuova compagna, Kari- no via veloci. Si allontana, si
ma, che gli ha dato i tre figli e gira ma non sorride più: «Scu-
divide con lui un alloggetto in sa se sono così frettoloso ma
via Livorno che costa alla fami- mi vergogno. Non voglio vive-
glia Maski 250 euro al mese. re rubando, ma quando arri-
«Da un po’, per fortuna, il pa- vo qui, ti giuro, mi vergogno
drone di casa, che deve avere di quello che sono obbligato a
qualche grana giudiziaria e fare...». —
non può permettersi di denun- © RIPRODUZIONE RISERVATA
poco a poco sono finiti. Non po-
tendo più pagare l’affitto mi so-
no ritrovato a dormire in stra-
da». Ormai la sua vita è questa.
Di andare in dormitorio non se
ne parla nemmeno. «Quelli so-
no posti pericolosi, ci sono per-
sone aggressive. In strada mi
sento più tranquillo anche se
pure qui i rischi non mancano».
I pericoli più grossi arrivano
di notte. «Quando mi addor-
mento ho paura che mi portino
via le cose. Tento di resistere,
poi il sonno ha sempre il soprav-
vento». Bisogna difendere con
le unghie e i denti il poco che si
nonate» dice Leonardo, origina- ha. Nemmeno la pandemia im-
rio di Catanzaro e un passato da pressiona queste persone. «Il co-
manovale nell’edilizia. Aveva ronavirus? È solo un argomen-
un lavoro, una casa in affitto. to di discussione per gente ric-
«Poi, quattro anni fa, mi è crolla- ca. E poi io sono immune, è la vi-
to il mondo addosso. La ditta ta in strada il mio vaccino». —
per cui lavoravo è fallita e i soldi © RIPRODUZIONE RISERVATA
T1PR
42 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
QUARTIERI
cassoni per ve tro e plastic a acc essibili a tutti. la sindac a: incivile chi abbandona l ’immondizia
San Salvario, eco-isole per la movida
La raccolta rifiuti diventa intelligente
Da febbraio i residenti potranno utilizzare 70 postazioni grazie a una tessera elettronica
PIERFRANCESCO CARACCIOLO
Da metà gennaio saranno re-
capitati nelle buche delle let-
tere i kit informativi con due
tessere elettroniche per fami-
glia. Poi, i primi di febbraio,
nelle vie del quadrilatero sto-
rico di San Salvario arriveran-
no le eco-isole: saranno in tut-
to 70, formate da 4 bidoni cia-
scuna, modificati in funzione
della movida. Il Comune, in
collaborazione con Amiat, fa-
rà sbarcare così il “porta a por-
ta” anche nelle strade tra cor-
so Vittorio, via Nizza, corso
Marconi e corso Massimo. I
cassoni stradali saranno sosti-
tuiti da quelli intelligenti:
niente contenitori colorati, a
differenza del resto del quar-
tiere, in questo spicchio mul-
tietnico di territorio, in cui le
strade sono più strette e i cor-
tili interni più piccoli.
I kit informativi, per resi-
denti e commercianti (in tut-
to 8 mila utenze), saranno in
4 lingue: italiano, inglese,
arabo e cinese. I bidoni - per
plastica, vetro, organico e in-
differenziato - delle eco-isole
di San Salvario, da aprire con
la tessera elettronica, avran-
no una caratteristica che li di-
stinguerà da quelli delle zone
già raggiunte dal sistema
smart (cioè corso Traiano e
via San Secondo).
I cassoni del vetro e quelli
della plastica avranno infatti
un bocchettone in più, in cui
potranno buttare la spazzatu-
ra anche i passanti, benché
sprovvisti della card. Una so-
luzione studiata da Amiat
(gruppo Iren) per favorire il
conferimento dei rifiuti della
movida, come bottiglie in ve-
tro o bicchieri in plastica, ed
evitare che vengano abban-
donati in strada. Al di là di
questo accorgimento, co-
munque, nei primi 15 giorni i
bidoni intelligenti saranno
aperti a tutti, per permettere
di prendere confidenza con il
Farmacie
In via san Secondo la postazione di un’isola ecologica per la raccolta differenziata
bando interno f ino al 15 gennaio
L’Anagrafe in affanno crea una task force
il potenziamento durerà quattro mesi
Fino al 15 gennaio, come da
bando pubblicato sul sito In-
tracom della Città di Torino,
i dipendenti dell’Ammini-
strazione comunale posso-
no partecipare, inviando
un’apposita domanda, alla
ricerca di personale per la
composizione della “Task
force” delle anagrafi.
Successivamente verrà sele-
zionato il personale idoneo
e dopo un breve periodo di
formazione, come prevede
l’accordo sindacale, verran-
no impiegati giornalmente
venticinque dipendenti nei
giorni feriali in orario pome-
Aperte tutti i giorni: piazza Massaua 1, sempre aperta (24 ore su 24);
atrio Stazione Porta Nuova dalle ore 7 alle ore 20; corso Romania 460
(Auchan) dalle ore 9 alle ore 21; corso Vittorio Emanuele II 34 dalle ore 9
alle ore 20. Di sera (fino alle 21,30): c.so Belgio 97; c.so Francia 1/bis;
ridiano e 30 il sabato per 4
mesi.
Il personale della “Task for-
ce” presterà la propria attivi-
tà nelle anagrafi cittadine
esclusivamente oltre il pro-
prio orario di servizio. La
speranza dell’amministra-
zione è che, quando sarà ope-
rativo, il nuovo personale po-
trà dare il suo contributo per
far diminuire sensibilmente
il pregresso delle attività le-
gate ai Servizi civici che si è
accumulato negli ultimi tem-
pi. Inoltre, si prevede che au-
menteranno anche le attivi-
tà di sportello. —
nuovo strumento.
Dal prossimo mese andrà
valutata la coesistenza dei
nuovi cassoni con i tanti de-
hors emergenziali fioriti nel
quartiere. Un tema sollevato
nell’ultima riunione on-line
dal vicepresidente della Cir-
coscrizione 8, Massimiliano
Miano, in considerazione del-
le decine di posti auto che,
complici le pedonalizzazio-
ni, sono spariti negli ultimi
mesi. I tecnici gli hanno assi-
curato che l’arrivo dei bidoni
smart (raggruppati) al posto
di quelli stradali (sparpaglia-
ti) consentirà di recuperare
qualche posteggio: «Monito-
reremo le vie del quartiere
per assicurarci che ciò avven-
ga - dice Miano - . Invitiamo
comunque il Comune a fare
una verifica sui dehors nati
per l’emergenza: molti sono
c.so Traiano 73; c.so Vitt. Eman. II 66; p.zza Galimberti 7; via Foligno 69;
via Sacchi 4, via San Remo 37; via Sempione 112.
Di notte: piazza Massaua 1; via Nizza 65; via XX Settembre 5.
Informazioni: www.federfarmatorino.it.
REPORTERS
inutilizzati da mesi e creano
un grave disagio ai residenti
in cerca di parcheggio».
Nelle zone in cui il porta a
porta è già arrivato, intanto,
prosegue la ricerca dei “male-
ducati dei rifiuti” grazie alle
foto-trappole puntate sui bi-
doni. Lo ha rimarcato ieri su
Facebook la sindaca Chiara
Appendino, postando lo scat-
to di un abbandono illegale
di immondizia accanto (e
non dentro) i bidoni di un’e-
co-isola: «Ve lo dico: andre-
mo avanti - chiarisce Appen-
dino sui social - . Abbiamo de-
dicato tutte le energie possibi-
li per difendere e tutelare
l’ambiente e gli spazi verdi di
Torino: non permetteremo
che gli sforzi nostri e di miglia-
ia di cittadini vengano vanifi-
cati da pochi incivili». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
circoscrizione 2
Una parete
di piante
per gli alunni
della Cairoli
Al ritorno in aula dopo l’Epi-
fania gli studenti dell’istitu-
to comprensivo Cairoli
avranno una gradevole sor-
presa: la nuova parete ver-
de, composta da piante e fo-
glie multicolore, allestita
durante le feste nei corridoi
dell’istituto in via Torrazza
Piemonte, il primo in città a
dotarsi di una struttura co-
me questa. Servirà a svolge-
re laboratori didattici e ludi-
ci nelle ore di lezione, oltre
a migliorare la qualità
dell’aria degli ambienti.
«I bambini impareranno
un po’ alla volta a prendersi
cura delle piante - spiega la
preside Monica Rosso - All’i-
nizio ci sarà una fase di os-
servazione, poi divideremo
i vasetti e li faremo gestire
da ogni classe». Le iniziati-
ve terranno conto dell’età
degli studenti, dieci classi
di elementari e nove di me-
die. Coinvolti anche i bam-
bini della materna, nel cui
cortile c’è già un orto in cas-
soni. «Il 7 gennaio sarà per
tutti una sorpresa: filmere-
mo le loro reazioni», dice la
preside. La parete modula-
re è formata da vaschette
impilate come dei Lego:
dentro ognuna ci sono le
piante, le cui foglie vanno
dal bianco al fucsia intenso,
dal verde scuro al giallo. A
ideare la struttura è stata
l’architetto Alessandra Ai-
res, del Servizio Urbanizza-
zioni: «Abbiamo fatto fare
le misurazioni dall’Arpa e
le ripeteremo. Vogliamo ca-
pire quanto gli elementi ver-
di aiutano a migliorare l’a-
ria che respiriamo al chiu-
so». L’iniziativa fa parte del
progetto europeo ProGI-
reg, per rigenerare le aree
post industriali di Mirafiori
Sud. Antonietta Di Marti-
no, assessora all’Istruzio-
ne: «Le pareti verdi sono re-
se possibili anche dagli im-
pianti di irrigazione realiz-
zati dall’edilizia scolastica:
porteranno benefici per gli
spunti educativi offerti ai ra-
gazzi». D. MOL. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.

AREA METROPOLITANA
Primi problemi con il passaggio di gestione da Gtt a Trenitalia: il sistema informatico non è stato aggiornato
Il coordinamento dei pendolari protesta. L’azienda: “Il personale sui convogli non ha verbalizzato alcuna sanzione”
Obliteratrici spente e niente voucher
Caos abbonamenti sulla Canavesana
IL CASO
ALESSANDRO PREVIATI
MASSIMILIANO RAMBALDI
D
opo il «caro-bigliet-
ti» anche il caos ab-
bonamenti. Il pas-
saggio della Sfm1 Ri-
varolo-Chieri da Gtt a Trenita-
lia sta generando tutta una se-
rie di disagi. Il primo lunedì la-
vorativo del 2021 non è anda-
to giù a molti pendolari che si
sono ritrovati con problemi
tecnici legati al rinnovo
dell’abbonamento acquistato
on line. Sia esso «Formula» o
quello «origine-destinazio-
ne», oltre a dubbi sui voucher
che sono stati emessi come
rimborso durante il lockdo-
wn. I viaggiatori ieri mattina
hanno segnalato diverse ano-
malie, in gran parte provoca-
te dal mancato aggiornamen-
to dei sistemi informatici. In
molti, per evitare multe, visto
che non sono riusciti a valida-
re l’abbonamento Formula ac-
Gtt: “Con i ticket
emessi come rimborso
si possono acquistare
quelli nuovi”
quistato on line, sono saliti sul
treno con la tessera accompa-
gnata dalla ricevuta di acqui-
sto.
Il coordinamento dei pen-
dolari ha immediatamente
chiesto informazioni all’agen-
zia della mobilità, che ha con-
fermato come la validatrice di
Porta Susa di fronte al punto
informativo Gtt sia stata disat-
tivata dopo il subentro di Tre-
nitalia. Così alcuni viaggiato-
ri sono rimasti bloccati ai tor-
nelli: hanno tentato di prende-
re la metro ugualmente, ma il
ticket non è risultato attivo e
le barriere non si sono aperte.
«Si tratta dell’unico caso –
hanno sottolineato dall’agen-
VINOVO
Veterinari intossicati
dalla torta alla marijuana
Quattro veterinari intossicati
da una torta alla marijuana. È
successo poco prima della fi-
ne dell’anno a Vinovo, all’in-
terno di uno studio medico. A
denunciare tutto ai carabinie-
ri è stato un collaboratore
dell’équipe sanitaria pochi
giorni dopo, quando i sintomi
erano ormai svaniti.
Secondo le ricostruzioni, i
veterinari avrebbero consu-
mato un dolce, probabilmen-
te portato da un cliente per fe-
steggiare l’addio al 2020.
.
Tra i disagi segnalati, anche il mancato funzionamento della biglietteria elettronica di San Benigno. In foto il nuovo treno Pop
4 tri lettori ottici delle stazioni
i nuovi treni Pop
entrati in servizio
dal primo gennaio
60%
il rincaro dei biglietti
singoli sulla tratta
Chieri-Rivarolo
Stanno indagando i carabinieri
zia della mobilità – tutti gli al-
lungo la tratta risultano fun-
zionanti». Alcuni pendolari
però hanno lamentato lo stes-
so disservizio in altri lettori
delle stazioni della metro, co-
sì come il mancato funziona-
mento della biglietteria elet-
tronica di San Benigno.
Altri dubbi riguardano i
voucher ottenuti come risarci-
mento per il mancato utilizzo
degli abbonamenti durante il
lockdown e gli abbonamenti
«origine-destinazione», che
non risultano più attivi. «Il
personale sui convogli non
ha verbalizzato nessuna san-
zione per chi ha l’abbonamen-
Quando hanno cominciato a
sentirsi male sono andati tutti
in ospedale dove i medici han-
no riscontrato una forte pre-
senza di Thc nelle loro analisi
del sangue. Il principio attivo
della marijuana. E l’unica co-
sa che hanno raccontato di
aver assunto è stato il dolce.
Impossibile poterlo analiz-
zare: è stato mangiato di gu-
sto e non ne era rimasto più
nemmeno un pezzetto. Proba-
bile che nel composto della
torta ci fosse «l’ingrediente
speciale», in quantità tale da
risultare nocivo. I referti degli
esami tossicologici daranno
un quadro più completo. Le in-
dagini per ora parlano di un
gesto non legato a intimida-
zioni o vendette di qualche
cliente scontento. M. RAM. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
to Formula, visto il periodo di
transizione – fanno sapere da
Trenitalia – una cura verso i
clienti, in attesa che tutti i ser-
vizi entrino a regime. Non ab-
biamo avuto segnalazioni di
lettori ottici guasti: i clienti se
presentano la ricevuta di ac-
quisto non devono temere
nulla. Per quanto riguarda
voucher e altri tipi di abbona-
mento chi gestisce la questio-
ne è Gtt». Il Gruppo Torinese
Trasporti a sua volta ha rassi-
curato gli utenti della Sfm1:
«I tagliandi possono essere
utilizzati per l’acquisto di un
nuovo abbonamento, mentre
per chi ha pagato per il servi-
zio “origine-destinazione” de-
paura a CARMAGNOLA
Incendio nella vetreria
ustionato un artigiano
Paura nel tardo pomeriggio
di ieri in piazza Risorgimen-
to a Carmagnola, per un in-
cendio che ha colpito un pic-
colo capannone di ricambio
vetri auto. Il rogo è scoppia-
to attorno alle 18,45, proba-
bilmente per un guasto elet-
trico accidentale al sistema
interno di riscaldamento.
Il gestore dell’attività è
riuscito a mettersi in salvo
prima che le fiamme si pro-
pagassero, ma si è comun-
que procurato un’ustione al-
T1PR
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 43
rivoli
Befana alpina
per i piccoli
ricoverati
in ospedale
La Befana vien di notte,
recita il vecchio adagio,
ma la «BefANA Alpina di
Rivoli» invece, quest’an-
no è arrivata di giorno nel
reparto di pediatria dell’o-
spedale di Rivoli. «Di gior-
no, in anticipo, visto che
siamo dovuti andare lune-
dì 4 e non il 6, e in forma
ridottissima, ovvero con
soli due volontari – spie-
gano gli alpini rivolesi –,
tutto in ottemperanza al-
le disposizioni anti-Co-
vid in vigore e quanto con-
sentitoci dalla direzione
dell’ospedale». Ieri matti-
na due alpini con tanto di
cappello e penna nera
hanno consegnato delle
buste con i pensierini che
saranno distribuiti merco-
ledì 6.
Per i 26 piccoli pazienti
sono state confezionate al-
trettante «calze della befa-
na». «Calze cucite da vo-
lontarie del laboratorio
«Scuci e Ricuci Gruppo Ca-
FOTO PREVIATI
ve chiederne il rimborso a To- ritas Parrocchia San Barto-
rino Porta Nuova dal 7 genna-
io su appuntamento o a Ivrea
al Movicentro. Quanto paga-
lomeo Rivoli» – precisano
– e riempite di golosità da-
gli alpini rivolesi». Poi so-
to verrà accreditato sul conto no state portate in dono
corrente. Non è infatti più va- 50 borracce in alluminio
lido per viaggiare sulla blu con logo Ana Rivoli
Sfm1». Un problema che ha ri- per il personale sanitario
guardato anche molte tabac- di pediatria. Ma il pensie-
cherie in Canavese, i cui titola- ro più ricco è quello della
ri hanno lamentato scarsa in- raccolta fondi per l’acqui-
formazione da parte delle
aziende coinvolte e ripetuti
diverbi con i viaggiatori ai
sto di una lampada fotote-
rapica neonatale. L’obiet-
tivo è raggiungere 2500
quali non hanno potuto ven- euro e la raccolta fondi,
dere biglietti validi. La situa- causa pandemia, termine-
zione dovrebbe normalizzar- rà il 24 gennaio e i soldi sa-
si entro le prime due settima- ranno consegnati a inizio
ne dell’anno. — febbraio. P. ROM. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
la mano. Per fortuna non
grave, ma è stato medicato
dal personale del 118. La
presenza di solventi ed altre
sostanze chimiche ha obbli-
gato ad un massiccio inter-
vento i vigili del fuoco, arri-
vati con sei camionette.
In un primo momento i ti-
mori erano anche per il vici-
no colorificio, ma per fortu-
na il lavoro dei pompieri ha
evitato la propagazione
dell’incendio. Per i rilievi
del caso anche la polizia lo-
cale, che ha chiuso la zona
in modo da consentire ai vi-
gili del fuoco di mettere in si-
curezza tutta l’area. Nessun
particolare riflesso sulla
qualità dell’aria: i fumi non
hanno provocato intossicati
nelle vicinanze. M. RAM. —
Il rogo in piazza Risorgimento © RIPRODUZIONE RISERVATA
T1PR
44 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021
SOCIETÀ, CULTURA & SPETTACOLI
Su Instagram piaccono gli scorci insoliti e le foto senza filtro: il 2020 visto dai social
Se Torino fa la modella per gli influencer
LA TENDENZA
CRISTINA INSALACO
«N
oi influen-
cer di Tori-
no siamo sa-
baudi pro-
prio come la nostra città. Sia-
mo più trattenuti e frenati
nella comunicazione, e ci fac-
ciamo conoscere poco alla
volta». Lorenzo Naia, su In-
stagram «La tata maschio»,
ha 36 anni e nasce come edu-
catore, psicologo e autore
per l’infanzia. A fine 2014
apre la sua pagina Facebook
e nel 2016 sbarca su Insta-
gram, parlando a un pubbli-
co di famiglie. «Ho creato la
1
3 4
GIANCARLO RUFFO Professore di informatica all’Università
“Gli hashtag aiutano l’introversa città
Così ha più autostima e osa mostrarsi”
L’INTERVISTA
ADRIANA RICCOMAGNO
«I
social sono spec-
chio della società:
hanno anche aspet-
ti negativi ma sono
soprattutto opportunità di co-
municazione tra le persone».
Giancarlo Ruffo, professore di
Informatica all’Università di To-
rino scatta una fotografia so-
cial della città.
mia community, alla quale
racconto spesso di Torino:
una città che non è ancora ab-
bastanza family friendly ma
ha del potenziale per diven-
tarlo». Il suo pubblico di rife-
rimento segue un target ben
definito, ed è anche questo il
valore degli influencer: han-
no una community che li se-
gue, che si riconosce in loro e
nei loro valori.
La Torino vista su Insta-
gram, con gli occhi degli in-
fluncer, è sempre bella: ven-
gono evidenziati gli scorci
migliori, si va a caccia delle
luci e dei colori perfetti, e
quindi il risultato è quello di
una città che ti fa venire vo-
glia di visitarla. «Noi stiamo
investendo sempre di più
DAL PROFILO INSTAGRAM
DAL PROFILO INSTAGRAM
Qual è il loro valore a livello
locale?
«Cometutteleretidicomunica-
zione,isocialhannouncompor-
tamento frattale. I frattali sono
oggetti matematici le cui carat-
teristiche si ripetono uguali in
scala più ridotta. Gli influencer
globali sono il famoso attore o
cantante, ma restringendo l’in-
teresseallanazione,regione,cit-
tà o perfino quartiere, emergo-
nogliinfluencerterritoriali.Co-
sìunbar,senzaavereambizioni
globali, può diventare grazie ai
sulla promozione della città
grazie agli influencer – dice
Marcella Gaspardone, ma-
nager di Turismo Torino e
Provincia – perché rispetto
ai metodi più tradizionali (il
passaparola, le pubblicità,
L’esperto di turismo
“Preferiamo i blogger
raccontano il viaggio
come un’esperienza”
gli articoli sulle riviste...) lo-
ro propongono un viaggio
più esperienziale». Come ac-
cade con «Le strade di Tori-
no» o con la pagina Insta-
gram di Mimi Thorisson che
2
social il posto dove le persone
vogliono riunirsi, il locale dove
trovare un pranzo da asporto,
un punto di riferimento. Tante
attivitàsottocasaleabbiamoco-
nosciute nei mesi scorsi grazie
ai loro account o alle mappe in-
terattiveinrete».
Chi è riuscito a sfruttare al me-
glio queste potenzialità?
«L’Imbarchino del Valentino
con i suoi quasi 4 mila seguaci e
l’emittente in streaming Radio
Banda Larga hanno costruito
unacomunità,cosadicuic’ètan-
ha 367 mila follower. Lei,
originaria di Hong Kong e
cresciuta a Parigi, si è specia-
lizzata nel settore food e a
un certo punto ha deciso di
trasferirsi a Torino.
Rita Capparelli invece vie-
ne da più vicino: da Firmo,
un comune di 2 mila abitan-
ti nella provincia di Cosen-
za, in Calabria. Ha 25 anni,
e si è trasferita in città con
la famiglia sei anni fa. Ha
studiato alla Condè Nast So-
cial Academy di Milano, si
sta laureando in scienze del-
la comunicazione, e raccon-
ta di essere innamorata di
Torino, che rappresenta il
suo stile: «Mi ha aiutata a co-
noscermi meglio, e proprio
in occasione del trasferi-
DAL PROFILO INSTAGRAM
DAL PROFILO INSTAGRAM
tobisognoinquestoperiodo».
Quanto è social Torino?
«Gli hashtag #torinoèlamiac-
ittà, citato in poco meno di 700
mila post su Instagram, quasi
uno per abitante, e #Torinoèc-
asamia, citazione di Giuseppe
Culicchia, sono usati tanto dal
negozio quanto dallo studente
periselfie.Credochelacittà,an-
chegrazie aisocial,potràpiùfa-
cilmente recuperare l’orgoglio
di se stessa: senza bisogno di
competerecon altri sipuò guar-
dare al proprio interno e vedere
la ricchezza che c’è. Non c’è il ri-
schio di una chiusura in se stes-
si, perché i canali social aiutano
a far vedere al resto del mondo
che ci sono dei tesori nascosti.
L’introversa Torino comincia a
guardarsi dentro per prendere
fiduciaepoimostrarsiconlagiu-
staautostimaall’esterno».
mento ho cominciato ad ap-
passionarmi ai social». La
sua pagina Instagram ha 95
mila follower, e si occupa
principalmente di moda,
beauty e viaggi. «Il segreto
per fotografare Torino è sco-
prire scorci nuovi, punti di
vista diversi. Non bisogna
essere mai banali – raccon-
ta Rita –. Io per esempio
adoro i Giardini Reali per-
ché mi ricordano Parigi». Il
secondo segreto è quello di
non fare foto da turista ma
trovare il proprio sguardo
sulla città, «e poi io cerco di
non usare mai filtri o ritoc-
chi: la bellezza deve essere
autentica». Con il Covid è
anche cambiato il rapporto
con i suoi followers: «Ho
5
GIANCARLO RUFFO
PROFESSORE INFORMATICA
UNIVERSITÀ DI TORINO
L’Imbarchino
e Radio Banda Larga
sono tra quelli
che hanno sfruttato
meglio gli account
avuto tempo per ascoltarli
di più, e questo ha rafforza-
to la mia community». Car-
lotta Montanera, 38 anni,
su Instagram Running Char-
lotte, racconta invece la To-
rino da vivere correndo, pe-
dalando. «È una città che si
presta molto allo sport, dai
sentieri in collina al centro
storico, dal Parco Dora a La
Mandria». Aggiunge anco-
ra «La tata maschio»: «Ne-
gli anni Torino è cambiata.
Adesso si è risvegliata dal
torpore della città operaia
per ravvivarsi dal punto di
vista culturale e turistico. E
poi è una città molto fotoge-
nica, perfetta per un post su
Instagram». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
1. Runningchar-
lotte: 16,2 mila
follower; 2. Lau-
racomolli: 448
mila follower; 3.
Rita. cap: 95,1
mila follower;
4. latatama-
schio: 14,3 mila
follower; 5. mi-
mithor: 367
mila follower
DAL PROFILO INSTAGRAM
Quali tendenze per il futuro?
«I comportamenti variano in
base a età, reddito, istruzione,
e i nuovi sistemi si affiancano
ma non cancellano i preceden-
ti.Ilpoliticool’accademicocon-
tinueranno a preferire Twitter,
un ragazzo TikTok. Per i video
mi aspetto una diffusione cre-
scente,in unmescolamento tra
filmatichesirealizzanonellavi-
ta reale e in quella virtuale. Si
parla tanto di deepfake perché
si usano per generare informa-
zioni fasulle ma le stesse tecno-
logie servono per creare video
per bambini con Babbo Natale
che li chiama per nome. È un
trendincrescita manonè detto
che diventi predominante: il
tempo della musica liquida è
anche quello del ritorno del vi-
nile». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.
 T1PR

MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 45

LE ICONE

Daenerys è l’anti principes-
sa Disney. L’aspirante regi-
na della serie tv ‹‹Il Trono
di Spade›› è sì molto bella,
ma anche spietata, scaltra
e avida di potere, capace di
affetto sincero solo per i
suoi draghi. Ma forse nel
mondo fantasy molto reali-
stico dove vive non sareb-
be sopravvissuta senza
queste caratteristiche. S. P.
Ellen Ripley esordisce nel
1979 in Alien, per quattro
film combatte i ributtanti
esseri extraterrestri che si
riproducono fecondando
gli umani. Dal secondo
(Aliens, 1986) diventa una
eroina d’azione contropar-
te femminile (e molto con-
vincente) dei vari Sylve-
ster Stallone e Arnold Sch-
warzenegger. S. P.
La cacciatrice di vampiri
protagonista della serie
tv ‹‹Buffy The Vampire
Slayer›› (in onda dal 1997
al 2003) è al tempo stesso
una supereroina (di notte
uccide i vampiri di giorno
va a scuola) e una sorta di
James Bond al femmini-
le: invincibile, sexy e stilo-
sa. C’è chi la desidera e chi
desidera essere lei. S. P.
Wonder Woman è creata
nel 1941 dallo psicologo
William Moulton Marston
come controparte femmi-
nile di Superman. Prima
vera supereroina femmi-
nista, cresce sull’Isola Pa-
radiso, dove abitano solo
donne, le Amazzoni. La la-
scia per diffondere il pote-
re femminile nel ‹‹mondo
partriarcale››. S. P.
Giorgia Cosplay, al secolo
Giorgia Vecchini, è la co-
splayer italiana più famo-
sa al mondo, vincitrice nel
2005 del World Cosplay
Summit di Nagoya, in
Giappone, il Paese che ha
inventato il cosplay. Me-
morabile il suo show all’e-
dizione invernale di Tori-
no Comics 2019, l’ultima
prima della pandemia. S. P.
Il 2021 potrebbe essere
l’anno della definitiva
consacrazione per Mirka
Andolfo, la fumettista to-
rinese d’azione. Quest’an-
no uscirà con ‹Sweet Pa-
prika››, seria animata da
lei creata (e ne curerà an-
che la versione a fumetti).
È assolutamente una don-
na nerd che plasma il nuo-
vo immaginario nerd. S.P.

Elena Romanello e il suo libro sul girl power nell’era dell’intrattenimento L’ANNO DEL CINEMA
“Ci siamo sempre state, ma ora questo universo è molto più ampio”

Anti-principesse sexy
intelligenti e spietate
La riscossa delle Nerd
Zimmer Bradley, e film come
IL COLLOQUIO Excalibur e Star Wars. Sono
trent’anni che mi occupo in ma-
STEFANO PRIARONE niera “adulta” di fumetti e fan-
tastico, frequentando fiere e ra-

D
alle lettere ai libri. Ne-
gli anni Novanta c’e-
rano spesso sue lette-
re nella pagina della
posta della Stampa. Altre volte
era citata direttamente da Ales-
sandra Comazzi nella sua rubri-
ca di critica televisiva. Infatti
Elena Romanello parlava spes-
so di ‹‹X-Files››, la serie su UFO e
cospirazioni (governative e
non) che stava cambiando la se-
rialità televisiva. Era una nerd
quando ancora non era di mo-
da esserlo.
Da anni l’autrice torinese scri-
ve di fumetti e di cultura nerd, e
ha appena pubblicato ‹‹La ri-
scossa delle nerd – La storia del
Girl Power nell’era dell’intratte-
nimento›› (Nicola Pesce Edito-
re). Si dice a volte che un libro è
‹‹necessario›› (e sovente si trat-
ta di libri noiosissimi), ma que-
sto per certi versi lo è davvero.
Infatti negli ultimi anni sono
sempre di più sia le autrici di ro-
manzi di genere fantastico e le
fumettiste, sia le protagoniste
femminili avventurose nella fic-
tion (serie tv, film, serie anima-
te, fumetti). Per non citare quel
ramo del mondo nerd che è il
cosplay, nel quale la componen-
te femminile è ormai maggiori-
taria. ‹‹Il Trono di Spade››, pro-
babilmente la serie di maggior
successo del secondo decennio
di questo secolo, ha personaggi
di grande fascino sia maschili
che femminili. ‹‹Il libro è nato
come idea dal saggio del 2017
.
GIULIA CARNEVALI
ELENA ROMANELLO
SCRITTRICE
Il mio saggio è
un viaggio da Alice
nel paese delle
meraviglie a
Daenerys Targaryen
uscito per la casa editrice torine-
se Las Vegas “I nerd salveranno
il mondo›” di Fulvio Gatti. A
mio avviso non dava abbastan-
za spazio alle donne nerd e
all’immaginario nerd al femmi-
nile. Ho scritto il libro scommet-
tendo su di loro - dice Romanel-
lo, che è diventata una nerd da
bambina, a fine anni Settanta -
All’epoca ovviamente non sape-
vo che esistesse questa parola.
Mi sono appassionata alle serie
animate giapponesi, i cosiddet-
ti anime, amando molto serie
come Capitan Harlock›, Jeeg,
Lady Oscar, Goldrake, oltre al-
le varie Candy e Heidi. Poi ho ri-
scoperto il mondo nerd grazie
alla lettura di romanzi come La
storia infinita di Michael Ende
e Le nebbie di Avalon di Marion
duni (sperando che tornino al
più presto) gestendo siti web e
blog in tema, facendo parte di
club e associazioni, collezio-
nando. Ma non sono stata l’uni-
ca, anzi all’epoca avevo cono-
sciuto ragazze molto più nerd
di me››. Esistevano anche allo-
ra, ma adesso il fandom (l’uni-
verso degli appassionati) al
femminile è molto più ampio,
sia per una maggiore accettabi-
lità sociale, della cosiddetta
‹‹nerditudine›› o ‹‹nerdosità››
sia perché si sono moltiplicati i
modelli dai quali prendere ispi-
razione.
Il libro è un viaggio dall’Otto-
cento di Alice nel paese delle
meraviglie alla supereroina
Wonder Woman, dall’eroica
Ripley della saga di Alien a La-
dy Oscar, da Lamù a Sailor
Moon, dalla Principessa Leia
di Star Wars a Clarice Sterling
del Silenzio degli innocenti
dall’agente Dana Scully di X-Fi-
les alla principessa guerriera
Xena, da Daenerys Targaryen
del Trono di Spade alla Doctor
Who delle ultime stagioni del-
la famosa serie britannica di
fantascienza.
Già un quarto di secolo fa si Videomapping da 1,5 milioni di like
parlava di Girl Power, ora si è
aggiunta una parola di quat- Per il Museo Nazionale del Cinema il 2020 ap- particolare il videomapping della Mole Anto-
tro lettere, che però non è più pena concluso è stato un anno di luci e ombre. nelliana ha riscosso grande successo: le proie-
una ‹‹four –letter word›› in sen- A fronte del crollo dei visitatori alla Mole e de- zioni sui quattro lati della cupola hanno gene-
so inglese (cioè una parolac- gli spettatori al Cinema Massimo, la pandemia rato un boom di visualizzazioni (800 mila su
cia): è il momento del Girl ha anche portato un’impennata nelle attività Facebook, 1.440.000 su Instagram) da tutto il
Nerd Power. — social: l’incremento dei follower su YouTube è mondo, dagli Stati Uniti all’Australia, dal Cana-
© RIPRODUZIONE RISERVATA stato del +41%, su Instagram del +144%. In da al Giappone. F. ACC. —
T1PR

46 LA STAMPA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021

SPORT
L’azzurro è stato determinante anche nella vittoria sull’Udinese: ottima l’intesa con Ronaldo volley femminile, 9 casi nel trento

Assist, gol e personalità

La Juve stregata da Chiesa
IL PERSONAGGIO

ANTONIO BARILLÀ

U
n diagonale laser,
terzo gol in bianco-
nero. Un tocco
smarcante per Ram-
sey vanificato dalla Var.
Un’infinità di percussioni sul-
la fascia destra. Federico
Chiesa è stato grande prota-
gonista nella Juventus vitto-
riosa sull’Udinese, oscurato
solo da Ronaldo che ha in-
frammezzato la sua doppiet-
ta regalandogli il pallone del
raddoppio. Tra i due calciato-
ri, per altro, il feeling è sem-
pre più evidente, testimonia-
to da dialoghi efficaci e scam-
bi di posizione frequenti, tan-
to che la diretta tv ha colto
più volte l’approvazione del
fuoriclasse portoghese. For-
Il gioiello carico
per la sfida scudetto
di domani con il Milan
“Siamo determinati”
se è questo il complimento
più bello per un ragazzo di 23
anni appena sbarcato a Tori-
no, avvolto perciò, pur nella
consapevolezza del valore,
dalle insidie d’ogni ambienta-
mento e salto di qualità. Per
superarle, oltre alle doti tecni-
che, servono carattere e capa-
cità di adattamento, e lui li ha
dimostrati appieno conqui-
stando certezze tutt’altro che
scontate: basta comparare il
suo impatto con quello di De-
jan Kulusevski, l’altro investi-
mento d’oro effettuato in
estate dalla Juventus, lo sve-
dese costretto a ritagli e obbli-
gato a esami continui, l’azzur-
ro già maturo e habitué della
formazione tipo, per quanto
elastica sia in un top club
dall’agenda fitta e dalla rosa
ampia. «Io scendo in campo
per dare il massimo - spiega
Federico Chiesa, 23 anni, prima stagione alla Juventus: 16 presenze, 3 gol e 4 assist
Chiesa -: è la continuità che
mi dà sicurezza. Poi entran-
do negli schemi del mister,
ogni giorno capisco di più e
porto in campo quello che ap-
prendo».
Si badi che non è stata
un’incoronazione, semmai
una conferma, un passo in
più verso una consacrazione
velocissima. L’ex fiorentino
ha giocato 16 partite, 12 da ti-
tolare, segnando 3 reti (2 in
campionato, una in Cham-
pions) e ricamando 4 assist. E
dietro i numeri, inequivocabi-
li, c’è una forza caratteriale
importante e una duttilità tat-
tica preziosa, impreziosita
dalla disciplina che un gran-
de club impone, poiché fra
tanti campioni l’eccezione
della libertà di muoversi è un
lusso: niente briglie all’estro,
ci mancherebbe, ma collabo-
razione alla copertura e atten-
zione al presidio. Chiesa può
agire sulla corsia mancina,
però quando c’è Dybala è ac-
clarato che Pirlo lo prediliga
come esterno destro: «Gioco
dove il mistr ritiene, io devo
solo farmi trovare pronto. Dy-
bala e Morata? Due giocatori
fantastici, è un piacere alle-
narsi con loro».
L’attaccante spagnolo sarà
ancora assente domani a San
ANSA
Siro, perciò tutto lascia inten-
dere che Chiesa venga confer-
mato nell’undici iniziale e nel-
la posizione ricoperta con l’U-
dinese: un attestato di fiducia
che la dice lunga sulla nuova
dimensione, non promessa
ma campione formato, ovvia-
mente senza dimenticare che
alla sua età, al primo anno di
grandi ambizioni, la giostra
del rendimento e degli stati
d’animo può girare in manie-
ra vorticosa. «Con il Milan sa-
remo determinati - promette
-. Siamo la Juventus: vincere è
quello che ci chiedono e noi
non dobbiamo fare altro». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Slitta il match di domani a Trento
Chieri, il 2021 parte
con l’ennesimo rinvio
a causa del Covid
OSCAR SERRA
Procede a singhiozzo la se-
rie A1 di volley femminile e
a farne le spese è ancora
una volta la Reale Mutua Fe-
nera Chieri. Slitta l’esordio
nel 2021 della squadra alle-
nata da Giulio Bregoli che
nel giorno della Befana
avrebbe dovuto affrontare
la trasferta di Trento contro
la Delta Informatica: sfida
annullata per ben nove casi
di positività al virus nel
team trentino. Match rin-
viato a data da destinarsi e
prima sfida del nuovo anno
fissata per il 10 gennaio a
Monza quando è in pro-
gramma il recupero della
5ª giornata di ritorno con-
tro il team di Marco Gaspa-
ri, che dall’incubo coronavi-
rus s’è appena risvegliato.
Insomma, si vive alla gior-
nata. Impossibile fare pro-
grammi in una fase cruciale
del campionato in cui i
team più attrezzati si gioca-
no i posti per l’Europa e per
i playoff. Tra questi c’è pro-
prio Chieri, uscita solo in
parte ridimensionata dalle
ultime due sconfitte subite
nei derby contro Novara e
Cuneo. Le collinari veleg-
giano in quinta posizione
UBEBOC
con 22 punti, a tre sole lun-
ghezze dal terzo posto, oc-
cupato proprio da Monza.
Dalla massima serie a
quella cadetta, dove l’Euro-
spin Ford Sara Pinerolo af-
fronta oggi (ore 16) in terra
siciliana la Sigel Marsala.
Due settimane fa l’incontro
fra le due squadre valevole
per il ritorno (scherzi di que-
sto calendario pazzo) era
stato vinto per 3-0 dalle pie-
montesi che ora sono chia-
mate a confermarsi: un suc-
cesso, infatti, consentireb-
be loro di scalzare momen-
taneamente Roma dalla te-
sta del Girone Ovest e sfrut-
tare al meglio lo scivolone
di Mondovì, terzo, sconfit-
to nell’ultima partita del
2020 dal fanalino di coda
Montale. «L’anno appena
trascorso ci ha regalato una
posizione gratificante che
ci impone di essere ambizio-
si ma allo stesso tempo umi-
li – mette in guardia il tecni-
co Michele Marchiaro –. An-
diamo avanti partita dopo
partita, Marsala è il primo
di sei ostacoli in un gennaio
molto complesso. Noi co-
munque abbiamo lavorato
tanto anche durante le fe-
ste e stiamo bene». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

SUDOKU
La soluzione dei giochi
Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle Medio Difficile
in modo tale che ogni riga, ogni colonna
di domenica
e ogni settore contenga tutti i numeri senza Medio Junior 1
alcuna ripetizione: negli junior sudoku 9 1 6 4 2 7 1 4 9
4
5
7
6
1
4
3
1
8
7
2
3
5
2
6
8
9
4 2 3 1
sono in gioco i numeri da 1 a 4 e da 1 a 6, nel 8 3 2 9 6 5 1 4 7 3 1 4 2
sudoku medio e difficile i numeri da 1 a 9. 5 6 6 9 5 2 4 7 3 8 6 9 1
7 8 9 6 2 1 4 5 3 2 4 1 3
Junior Sudoku 8 2 7 1 3 6
2
1
9
3
5
5
1
9
4
4
3
8
7
7
8
2
6 1 3 2 4
4 8 7 6 6 2 1 1
3
4
6
8
7
2
8
7
5
6
9
9
2
3
1
5
4

4 2 6 9 7 9 8 Difficile Junior 2
3 4 8 7 1 9 6 2 5 1 6 2 3 5 4
1 1 2 4 9 2 9 6 1 7 5 6 4 2 9 8 3 3 4 5 2 6 1
4 3 2 6 9 8 5 3 7 1 4 4 2 1 5 3 6
4 5 8 7 4 4 5 1 2 6 7 3 9 8
6 5 3 1 4 2
1 6 4 1 6 8 3 1 9 5 4 7 2
2 3 6 4 1 5
1 2 3 1 2 7 9
7
2
1
7
6
4
5
3
8
8
4
5
2
6
3
1
9 5 1 4 6 2 3
8 3 4 9 2 6 1 5 7
2 6 9 6 8 3 4 1 5 2 5 9 2 3 7 1 8 4 6

.
 W

MARTEDÌ 5 GENNAIO 2021 LA STAMPA 47

Tempo in peggioramento per l’arrivo sull’Italia della perturba-

SORGE ALLE ORE 08.08 SI LEVA ALLE ORE --.--
zione n.1 che farà sentire i suoi effetti portando piogge sparse al CULMINA ALLE ORE 12.35 CALA ALLE ORE 12.01

Nord, temporali nei versanti tirrenici e nevicate in Appennino. TRAMONTA ALLE ORE 17.02 ULTIMO QUARTO 06 GEN

Maltempo in arrivo al Nord e sulle regioni
tirreniche con piogge, temporali e ne-
vicate sugli Appennini a quote collinari.
Instabile sulla Campania mentre sul
resto del Sud il tempo sarà soleggiato.
La giornata sarà caratterizzata da piogge
via via più diffuse sulla Pianura Padana
e nevicate sui settori montuosi sopra i
3-400 metri, al mattino anche in pianu-
ra sul Piemonte.
La giornata sarà contraddistinta da pre-
cipitazioni diffuse sulle zone peninsulari
e sulla Sardegna occidentale. La neve
cadrà copiosa a quote collinari. Più sole
su Sardegna orientale.
La giornata trascorrerà con rovesci e
temporali più probabili sulla Campania
anche con nevicate in collina. Sul resto
delle regioni il cielo si presenterà poco o
parzialmente nuvoloso.

QUALITA’ DELL’ARIA
PM10 PM2.5 NO2 SO2 PM10 PM2.5 NO2 SO2
Ancona 9.2 8.2 10.3 1.0 Milano 29.9 28.6 38.7 2.4
Aosta 9.2 8.8 10.7 0.7 Napoli 7.3 3.5 10.1 1.6
Bari 5.9 4.5 7.2 1.0 Palermo 8.1 4.0 2.7 0.7
3 8 Bologna 23.8 22.2 26.3 1.8 Perugia 8.7 7.9 8.8 0.5 Epifania. Neve sulle Alpi del Triveneto, pio-
7 9
Cagliari 7.0 5.1 10.0 1.6 Potenza 5.8 3.9 2.4 0.5
vaschi sulla Pianura Padana e soleggiato
4 7 6 9 sui rilievi occidentali. Tempo instabile
1 2 Campobasso 4.7 3.8 4.4 0.4 Roma 10.3 8.7 22.9 1.1
sulle regioni tirreniche con precipitazioni
3 9 Catanzaro 7.9 5.7 4.1 1.0 Torino 17.1 16.6 26.4 1.4
sull’alta Toscana e sulla Campania.
2 3 Firenze 9.4 8.4 11.4 0.5 Trento 22.6 21.7 21.0 1.2
8 9 6 9 Genova 8.7 7.4 19.5 2.3 Trieste 7.4 6.7 5.3 0.6
6 10
L’Aquila 5.7 5.3 6.0 0.3 Venezia 9.8 9.1 10.5 1.1
4 7
Valori espressi in µg/m3
3 6

7 10 0 7
8 13

10 13
8 11

9 11 2 7

8 12
7 10

9 14
11 14 Clima più freddo. Instabilità su Sarde-
gna centro-meridionale sulle regioni
8 15
meridionali peninsulari con nevicate so-
pra i 1000-1300m. Tempo più asciutto
al Centro-Nord, talvolta soleggiato.

ANIMALIA CARLO GRANDE

# RESTART DI GREENPEACE
Città del Mondo Min °C Max °C Oggi Città dell’Europa Min °C Max °C Oggi
Algeri 8 13 Amsterdam 2 3
Ankara
Baghdad
2
7
13
21
Atene
Barcellona
15
4
16
9 RIPARTIAMO NEL 2021
Bangkok
Beirut
19
17
29
22
Belgrado
Berlino
6
0
9
1 CON UN MONDO PIÙ PULITO
Bombay 21 31 Berna -4 0
Brasilia 19 26 Bratislava 4 6

P
Buenos Aires 21 32 Bruxelles 1 2
Calgary -15 -2 Bucarest 6 13 unta l’indice anche contro gli trazione di polveri sottili, causate an- toni (Jaca Book) - il senso più impor-
Caracas 17 24 Budapest 3 7
Casablanca 9 14 Chisinau 6 9
allevamenti intensivi, la cam- che dagli allevamenti intensivi, ha ag- tante del corpo, dice Lucrezio nel De
Chicago -6 0 Copenaghen 0 1 pagna #restart dell’associa- gravato lo stato di infiammazione dei rerum natura, insuperabilmente
Città del Capo 18 23 Dublino 3 5 zione ambientalista Green- pazienti. Un comune lombardo su 10 umano, come il gusto, dice Plinio il
Città del Messico 5 19 Edimburgo 3 4 peace: il suo bellissimo calendario, ha carichi di azoto eccessivi, colpa Vecchio (Naturalis Historiae), stante
Dakar 20 24 Helsinki -2 -1 ricco di animali, potrebbe essere un delle attività zootecniche. che ci sono animali con vista, olfatto
Dubai 14 21 Istanbul 7 17
Filadelfia 6 8 Lisbona 5 11 buon modo per iniziare il 2021. La guerra giusta, dice Greenpeace, e udito ben più acuti dei nostri. An-
Gerusalemme 11 21 Londra 1 4 Greenpeace chiede che la salute non è quella degli armamenti - una che se in molti quel senso è sviluppa-
Hong Kong 10 13 Lubiana 4 5 del Pianeta e delle persone venga pri- fregata Fremm costa quanto lo stipen- to: nei pesci, nei mammiferi (baffi e
Il Cairo 15 24 Madrid -1 5 ma del profitto, che sia il fulcro della dio annuo di oltre 10 mila medici, un vibrisse di cani e gatti), in insetti e cro-
Johannesburg 16 24 Mosca
Oslo
-3
-6
-2
-4
ripartenza: il Covid-19 ha stravolto il caccia F-35 quanto allestire 3200 po- stacei. È il senso-base, tutti gli anima-
Kinshasa 23 30
La Mecca 20 28 Parigi 1 4 vecchio mondo, è tempo di costruir- sti in terapia intensiva, un sottomari- li lo possiedono dice Aristotele nel De
L’Avana 17 22 Podgorica 10 12 ne uno nuovo, più verde, più sano e no nucleare “Virginia” vale 10 mila Anima. Imparare a toccare è impara-
Los Angeles 11 15 Praga 1 3 pulito. Incendi in Australia, disastri ambulanze – ma quella alle minacce re a stare al mondo.
Manila 23 27 Reykjavik -6 -1 nella Russia artica e nell’Oceano In- concrete. Servono una rivoluzione Che il 2022 segni il ritorno al tatto,
Melbourne
Miami
20
8
31
18
Roma
Sarajevo
7
4
10
7
diano: il 2020 è stato un anno di in- energetica, agricoltura e allevamenti alla sensibilità, all’abbracciarsi, al toc-
Montreal -11 -7 S. Pietroburgo -3 -1 quinamento; a maggio il crack dei ser- sostenibili, città a misura d’uomo, care con mano; sia rivincita della con-
Nairobi 15 21 Sofia 7 10 batoi di una compagnia petrolifera a mobilità e sanità pubbliche, istruzio- cretezza sul vuoto “storytelling”, ri-
New York -4 4 Stoccolma -1 0 Norilsk, a luglio tonnellate di carbu- ne. Solo così rinasceremo dalla crisi scatto del corpo, bistrattato e avvili-
Nuova Delhi 10 18 Tallinn -1 0 rante fuoriuscite da un cargo giappo- profonda e il nuovo anno, ancora in to, sulla chiacchiera e la cerebralità,
Pechino -6 1 Tirana 8 11
Shanghai -4 5 Varsavia 2 4
nese alle Mauritius, fauna marina e fasce, ci darà un futuro decente. sugli astratti pollici in su. Toccare
Singapore 25 27 Vienna 1 4 barriere coralline devastate. In Lom- A proposito di scelte concrete, “toc- con mano, restare in con-tatto: ecco
Tokyo -6 7 Vilnius -1 2 bardia il virus ha provocato oltre il canti”: è uscito da pochi mesi un libro il “like” che ci piace di più. —
Washington -3 4 Zagabria 4 8 50% dei decessi italiani ma la concen- sul tatto - “Toccare” di Federico Capi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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