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it Sabato 31/7/2021 Anno 125 - numero 180 euro 2,00

LE RICHIESTE DI LEGA E FIGC: «IL GOVERNO CI AIUTI»

SOS CALCIO
Misure anticrisi: stadi pieni e sgravi fiscali IE STA
di ESPOSITO, STOPPINI R 10-11
INCH

Tokyo
I NERAZZURRI
NELL’ARCO STORICO PODIO PER LA BOARI
ALZANO
FRECCIA L’OFFERTA:
NEL CUORE
URUGUAIANO
PIÙ VICINO

NANDEZ
L’Olimpiade di Lucilla
bronzo con dedica
RUGGITO
INTER
alla compagna
Dopo la medaglia, la festa
«Ecco Sanne, la mia ragazza»
di CHINELLATO R 37 Commento di SPECCHIA R 25
(Lucilla Boari, 24 anni e, nel tondo, la fidanzata,
l’olandese Sanne de Laat, anche lei arciera)

È ENTRATA IN SCENA LA REGINA ATLETICA

AZZURRI Tra il Cagliari

VOLANTI e Marotta ci sono
due milioni
di differenza:
summit decisivo
già fissato
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

di D’ANGELO, LAUDISA R 2-3

Il leone tatuato
Nahitan Nandez, 25 anni,

Dall’alto ai 100 metri

centrocampista del Cagliari

Tamberi in finale IL ROMPIPALLONE di Gene Gnocchi Kessie fa chiarezza. «È mia intenzione rimanere al Milan.
Ce lo siamo giurati insieme con Calhanoglu e Donnarumma».
Jacobs all’assalto
Nel nuoto Pellegrini in staffetta ANCHE GIROUD PRONTO AL DEBUTTO STASERA NEL TEST DI NIZZA
e Paltrinieri nei 1500 sognano
di ARCOBELLI, BUONGIOVANNI, PICCIONI
R 28-29-31-32-33-35 (Nella foto: Tamberi)
Milan, Maignan mette Gigio alla porta
«Donnarumma ha dato tanto, ma adesso ci sono io. Qui migliorerò»
di BOCCI, FALLISI, MINOLITI R 4-5 (Mike Maignan, 26 anni, arriva dal Lilla)
TENNIS: CLAMOROSO COLPO DI ZVEREV

Niente Golden Slam DA LUNEDÌ AL LAVORO

NZE
Djokovic che delusione
10731

VACA
di CRIVELLI R 42
Eroi di Wembley
all’ultimo sole
E Bonucci
9 771120 506000

BRAMATI IN POLE COME SELEZIONATORE

Ciclismo al veleno (senza gradi)

Cassani scaricato ritrova Allegri
di GIALANELLA, SCOGNAMIGLIO R 38-39 di DELLA VALLE, VELLUZZI R 6-7-17
(Leonardo Bonucci, 34 anni)
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2 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT
SERIE A
#
ORE CALDE
INTER E CAGLIARI
DISTANTI 2 MILIONI
LUNEDÌ L’INCONTRO
PER CHIUDERE
Affare complessivo da 26 milioni più bonus
Giulini ne vuole 5 per il prestito, nerazzurri
fermi a 3. E l’uruguaiano resta in vacanza...
I giorni
di Nandez di Vincenzo D’Angelo
e Carlo Laudisa
MILANO
U
IN CAMPO n permesso che allunga l’attesa,
ma non cambia la sostanza. Anzi,
sembra l’ultima mossa che spin-
Le ge Nahitan Nandez verso l’Inter.
amichevoli L’uruguaiano era atteso ieri in
I giocatori Italia insieme a Diego Godin, con
dell’Inter hanno tanto di scalo a Milano prima del
tre giorni di trasferimento in Sardegna. Ma il
riposo, salvo i Cagliari – impegnato oggi in ami-
primi nazionali chevole in Germania – ha dato al
rientrati. Da suo centrocampista un altro
lunedì Simone weekend di ferie, che il giocatore
Inzaghi avrà la ha deciso di sfruttare per starse-
rosa al ne ancora qualche giorno in fa-
completo. In
agenda ci sono
miglia nel suo Uruguay. Del resto,
non c’è fretta di metterlo a dispo-
altre due sizione di Semplici, perché il fu-
amichevoli: l’8 turo di Nandez è scritto e sarà a
agosto a Parma tinte nerazzurre. Le prossime 72
contro i padroni ore serviranno proprio a smussa-
di casa e il 14 a re le ultime divergenze tra Inter e
Monza contro la Cagliari, che stanno lavorando
Dinamo Kiev per arrivare in fretta a un’intesa.
E quando Nandez sbarcherà
martedì in Italia, sarà probabil-
mente per cominciare una nuova
avventura professionale. Niente
scalo, Milano destinazione finale.
Lunedì la svolta? L’appunta-
mento decisivo tra le parti è in-
fatti in agenda per lunedì: un
dentro o fuori per chiudere l’af-
fare, in un verso o in un altro. Ieri
Giulini – ancora in vacanza al-
l’estero - ha confermato all’Inter
la sua richiesta di cinque milioni
Il centrocampista era atteso ieri in Italia ma ha chiesto e ottenuto altri tre giorni di permesso:
attende fiducioso il summit tra i club, con in mano una promessa del presidente rossoblù
per il prestito: niente sconto per il
momento, le parti restano di-
stanti due milioni. In altri tempi,
per questa cifra, l’affare poteva
ritenersi concluso. Ma in epoca di
post pandemia e di crisi generale,
meglio andarci con i piedi di
piombo. Ecco perché l’Inter con-
tinua a tenere vivi i contatti con
Arsenal e Psv per Bellerin e Du-
mfries, da cui anche ieri ha rice-
vuto buone notizie. L’Arsenal si è
convinta ad accettare il prestito,
ora aspetta un’offerta ufficiale. Al
contrario dei Gunners, invece, il
Psv non ha intenzione di aprire al
trasferimento temporaneo, ma
l’Everton non ha ancora chiuso
ALLA PINETINA
Sanchez e Vidal, buonumore al lavoro
Sedute in palestra tra balli e sorrisi
● Il buonumore non manca,
ed è già una bella notizia.
Alexis Sanchez e Arturo Vidal
ieri hanno postato sui social
un video girato durante la
loro sessione di allenamento:
sorrisi e balli, con la musica
cilena a fare da colonna
sonora. Alexis sta
recuperando da un infortunio
mentre Arturo sembra deciso
a volersi giocare le proprie
carte con Inzaghi, anche se il
suo futuro non è poi così
scontato: l’ingaggio da 6,5
milioni netti pesa parecchio
sul bilancio del club e le
offerte - dal Sudamerica -
potrebbero arrivare a breve.
l’affare e questo tiene viva la spe-
ranza Inter, consapevole che al
giocatore non dispiacerebbe l’av-
ventura in Serie A. Ma il campo
centrale del mercato nerazzurro
resta Nandez, e lo sarà almeno fi-
no a lunedì: i due club sono arri-
vati alla quadra sul valore com-
plessivo dell’operazione, che sarà
chiusa in prestito con diritto ri ri-
scatto. Resta da superare lo sco-
glio sulla prima rata: Nandez co-
sterà all’Inter 26 milioni più bo-
nus, la proposta dei nerazzurri è
arrivata a 3 di prestito più 23 di ri-
scatto a fronte di una richiesta di
5 più 21 milioni. Se l’Inter doves-
se decidere di alzare l’offerta ini-
Cileni Alexis Sanchez, 32, e Arturo
Vidal, 34, durante la festa scudetto
Fino a domenica Appiano
Gentile resterà aperta per
pochi intimi: non solo i cileni,
ma anche Romelu Lukaku,
Matias Vecino e Ivan Perisic
stanno continuando le
VERSO LA SVOLTA
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ziale o il Cagliari di abbassare le
pretese, già martedì Nahitan po-
trebbe sbarcare a Milano per fir- Guerriero
mare il suo nuovo contratto: con uruguaiano
Marotta e Ausilio c’è già un prin- Nahitan Nandez,
cipio di intesa su un quadrienna- 25 anni, jolly di
le da 3 milioni netti stagione. Ora centrocampo:
non resta che ammorbidire la nei piani
posizione del presidente Giulini dell’Inter sarà lui
per poter brindare al trasferi- il dopo Hakimi
mento. sulla fascia
La promessa Nandez aspetta
destra, ma
Inzaghi potrà
fiducioso, nella scorsa stagione, sfruttarlo anche
nel momento della disperazione da mezzala
e con la squadra a un passo dalla GETTY IMAGES
Serie B, il presidente del Cagliari
fece una promessa al suo guer-
rispettive sessioni di
allenamento personalizzate
per rimettersi in pari - e alla
svelta - con il resto del
gruppo. Tre giorni di doppie
sedute tra palestra,
potenziamento aerobico e
lavoro individuale sul campo.
E lunedì, alla ripresa della
preparazione, Inzaghi avrà
finalmente tutto la rosa alla
Pinetina, con i rientri dei
campioni d’Europa Barella e
Bastoni e del campione del
Sudamerica Lautaro
Martinez. Tutti insieme con la
“seconda stella” nel mirino.
v.d’a.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

IDENTIKIT ● Nahitan Nandez è un jolly
di centrocampo, può
ricoprire tutti i ruoli della
Nahitan mediana, da centrale a
mezzala, fino a esterno a
Nandez tutta fascia come fatto
NATO A PUNTA DEL ESTE nell’ultimo anno a Cagliari.
IL 28 DICEMBRE 1995 Nandez muove
RUOLO CENTROCAMPISTA calcisticamente i primi passi
ALTEZZA PESO
giocando nelle giovanili di
172 70 kg diverse squadre locali, come
Atenas, Atlético Fernandino
Ituzaingó e Defensor
Sporting prima di approdare
al Penarol. In Sardegna è
arrivato nel 2019 dal Boca
Juniors, dove ha un
campionato argentino.
Prima aveva vinto due titoli
col Penarol, in Uruguay. Sono
invece 41 le presenze con la
nazionale uruguaiana: il
mediano non ha mai trovato
la rete con la Celeste.
STAGIONI SQUADRA P G
2013-17 PENAROL 76 8
2017-19 BOCA JRS 36 6
2019-21 CAGLIARI 67 4 HA DETTO
riero: salviamoci, poi ti lascerò
andare dove vuoi. E Nahitan ora
ha scelto il suo destino: vuole
l’Inter, convinto che sia l’oppor-
tunità giusta per fare un nuovo
step di crescita della carriera.
Nandez vuole giocare la Cham-
pions e lottare per il titolo, anche
per questo non si è lasciato con-
dizionare dalle lusinghe del Lee-
ds di Bielsa di qualche settimana
fa. Aspettava la big adatta a lui e
ora che è arrivata la proposta giu-
sta, spera che Giulini mantenga
quella promessa.
L’assist del Ninja Intanto Si-
mone Inzaghi ha chiesto infor-
mazione sull’uruguaiano a chi lo
conosce bene. Nulla di tecnico o
tattico, visto che l’allenatore è un
estimatore di Nandez da tempo.
Piuttosto, ha voluto sapere qual-
cosa di più del carattere del guer-
riero del Cagliari. Ne ha parlato
con Radja Nainggolan, compa-
gno di Nahitan nelle ultime due
stagioni: il belga ha avuto parole
al miele per Nandez, professioni-
sta serio che sa fare gruppo e le-
gare con i compagni e che in
campo non conosce la parola “ri-
sparmiarsi”. Curioso che l’ultimo
sponsor sia proprio Nainggolan,
che vede il suo futuro legato in
parte all’arrivo di Nahitan a Mila-
no. I soldi che il Cagliari rispar-
mierà per Nandez saranno infatti
una parte del nuovo ingaggio del
L’allenatore Ninja in rossoblù, al resto pense-
del nuovo corso rà l’Inter. Dettagli, come quei due
Simone Inzaghi, 45 anni, nuovo tecnico dell’Inter, milioni che separano Nandez dal
durante una seduta di allenamento alla Pinetina: nerazzurro: ancora uno sforzo e
l’ex Lazio ha firmato un contratto biennale Inzaghi avrà l’esterno per volare.
a quattro milioni a stagione, la sua missione sarà © RIPRODUZIONE RISERVATA
provare a portare in nerazzurro lo scudetto della
seconda stella GETTY IMAGES
s TEMPO DI LETTURA 3’30”
Con Marotta e Ausilio c’è già un principio di intesa per il contratto in nerazzurro:
il giocatore firmerebbe un quadriennale da 3 milioni netti a stagione
L’INTERVISTA
IL TECNICO
Barros Schelotto:
«Qualità, cuore, corsa
Nahitan uomo giusto»
L’ex allenatore dell’uruguaiano al Boca Juniors
«Sostituire Hakimi è difficile ma lui è un top»
Al Boca
volevo
mettere
tutto il
budget per
prendere un
“pibito” del
Racing. Era
Lautaro
B.Schelotto
Su Lautaro
Insieme Nahitan Nandez, a sinistra, ai tempi del Boca Junior. Dietro a lui l’allenatore Guillermo Barros Schelotto
Nandez può
segnare
di Filippo Conticello
molto di più
MILANO
all’Inter,
uillermo Barros
in una
G
Schelotto è un totem
squadra del Boca: sedici trofei
con più vinti, mille battaglie
mentalità in campo, altrettante
offensiva intuizioni in panchina. Ad
esempio, nell’agosto 2017 aveva
bisogno di un volante e lì sterzò
la stagione: «Ci servivano cuore
e polmoni in mezzo al campo e
guardammo all’Uruguay: nel
Peñarol c’era Nahitan Nandez,
acquisto azzeccatissimo», rac-
B. Schelotto
conta al telefono da Miami. Il
tecnico argentino, passato pure
su Nandez
dal Palermo, adesso ha un con-
siglio per l’Inter che guarda con
insistenza al suo pupillo:
«Prendetelo subito, fate come
noi quattro anni fa».
3 Allora Barros Schelotto, che
cosa ricorda di quel ragazzo?
«Capimmo subito che era un
tipo da Boca: aveva ventuno an-
ni e la personalità di uno di
trenta. Dopo tre partite era nel
cuore di tutti: è quel tipo di gio-
catore che in campo non si ri-
sparmia mai e sa emozionare.
Si parla sempre molto della gar-
ra charrua, ma in lui conta mol-
to pure il talento e l’abilità di
giocare la palla».
3 Che ruolo faceva all’epoca?
«Stava in mezzo, faceva l’inter-
no, ma una volta l’ho messo
sulla fascia per necessità, pro-
prio contro il River, e ha fatto il
suo lavoro alla grande. È molto
sveglio, sa adattarsi: penso che
questo cambio di posizione
possa diventare definitivo. Visto
che corre tanto, lo puoi trovare
LE CIFRE
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
indietro a difendere o davanti a
cercare gli attaccanti. Ma al di là
del ruolo, ormai è arrivato a un
livello da top club europeo».
3 Ma è in grado di raccogliere
l’eredità di un esterno come
Hakimi?
«Raramente avevo visto un
giocatore tanto veloce quanto il
marocchino... Nahitan non
avrà quella qualità, ma ha più
cuore».
3 Ricorda un episodio o una
partita chiave di Nandez?
«Il primo Superclasico che gio-
cava: vincemmo 2-1 con gol
IDENTIKIT
Guillermo
Barros Schelotto
NATO A LA PLATA
IL 4 MAGGIO 1973
RUOLO EX ALLENAT0RE BOCA
ALTEZZA PESO
171 cm 73 kg
● Da giocatore era un
centrocampista offensivo,
ha vestito le maglie di
Gimnasia, Boca e Columbus
Crew. Da allenatore ha
iniziato con il Lanus, poi un
mese da d.t. al Palermo
perché non poteva essere
tesserato come allenatore.
Quindi Boca Jr, con cui vince
due titoli, perde la finale di
Libertadores contro il River,
poi va al Galaxy Los Angeles
da gennaio 2019 a ottobre
2020.
3
#
suo. Per riuscire a segnare in
una partita così, al Monumen-
tal, bisogna avere qualcosa di
speciale».
3 Dove può migliorare anco-
ra?
«Può segnare molto di più, for-
se al Cagliari non ha avuto mol-
te occasioni ma all’Inter, in una
squadra con maggiore predi-
sposizione offensiva, potrebbe
togliersi tante soddisfazioni in
zona gol».
3 Lei conosce da vicino anche
un altro sudamericano dell’In-
ter...
«Al Boca, appena vinto il titolo
2017, facemmo una riunione
coi dirigenti per rinforzarci. E io
dissi subito: “Mettiamo tutto il
budget su un solo giocatore,
tutto sul Pibito del Racing!”. Era
Lautaro, che aveva appena ini-
ziato... Alla fine non riuscimmo
a prenderlo e quando giocam-
mo contro, perdemmo 2-1 con
gol e assist del Toro. Un crack,
era già chiaro».
3 E ora l’Inter che cosa dovreb-
be fare con lui?
«Tenerlo ad ogni costo anche
perché l’Inter non ha ancora vi-
sto la versione migliore di Lau-
taro. Sembra nato per giocare
con Lukaku, ma può crescere
molto. Non so la situazione del
club, ma venda tutti tranne che
il Toro. Anzi, costruisca a parti-
re da lui mettendogli accanto
giocatori di qualità. Come Nan-
dez, appunto».
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s TEMPO DI LETTURA 2’09”
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4 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT
SERIE A
TRA I P ALI
«QUI PER FARE LA STORIA»
MAIGNAN SI PRENDE LA PORTA
INIZIA L’ERA DEL DOPO GIGIO
Il nuovo portiere: «Donnarumma ha dato tanto,
adesso ci sono io. La mia forza? La voglia di imparare»
Nuovi acquisti
Mike Maignan con Laura
Giuliani, i due nuovi giocatori
nelle porte del Milan
maschile e femminile. Mike
ha vinto il titolo in Francia
con il Lilla, Laura in Italia con
la Juve prima di passare al
Milan. Nel 2022 sono attesi
da Mondiale ed Europeo GETTY
Milan alla france
di Alessandra Bocci
MILANO
S
egni particolari: la testa. «Sono
qui per imparare e la mia forza è
nell’aspetto mentale. L’eredità di
Donnarumma? Ha dato un
grande contributo ai risultati
positivi del Milan. Io ora inizio la
mia storia, lavorerò molto dura-
mente per fare altrettanto». Ec-
co, questo è Mike Maignan, il ra-
gazzetto che rispose per le rime
a Ibrahimovic quando da junior
si allenava con i grandi del Psg,
lo stesso che ha vinto il campio-
nato di Francia con il Lilla pochi
mesi fa e che oggi è pronto a
esordire nel Milan contro il suo
ex allenatore Christophe Galtier,
che dopo la stagione miracolosa
nel nord della Francia ha scelto
il nuovo progetto in Costa Az-
zurra. Coincidenze che forse
contano poco o nulla, ma intan-
to l’avventura di Mike comincia
quasi in casa, con tanti buoni
propositi. Uno su tutti: impara-
re, imparare, imparare.
Lucidità Imparare lo stile di
calcio della Serie A così diverso
da quello della Ligue 1, imparare
la lingua italiana anche se a Mi-
lanello ormai sono in tanti a
parlare francese («Una bella co-
sa che può aiutarmi soprattutto
all’inizio, ma ricordiamoci che
siamo in Italia e voglio fare in
modo di comunicare al meglio
con tutti i compagni prima pos-
sibile»), imparare la storia del
Milan che si riflette in parte in
Nelson Dida, suo preparatore.
«Sarà bello lavorare con lui, è
stato un grande portiere e saprà
in che cosa devo e posso cresce-
re». A Maignan non mancano
fiducia e consapevolezza dei
propri mezzi. «Sono qui per mi-
gliorarmi», dice. Ma anche per
vincere ovviamente, e per di-
mostrare che l’eredità di Gigio
non è un tabù ma uno stimolo.
Maignan è nato nella Guyana
francese, a Cayenne, città del
pepe, è cresciuto nell’Ile de
France e ha avuto all’inizio com-
pagni di strada che si sono già
fatti largo in Italia, come Rabiot.
Ha vissuto in un quartiere pove-
ro, forse per questo non si è fatto
L’amichevole
La notte di Giroud
Contro il Nizza
L’
Pioli scopre
il suo numero 9
L’ex Chelsea è pronto a debuttare:
entrerà nella ripresa. Torna Calabria,
stamattina Kessie ai quarti dei Giochi
Bomber Olivier Giroud, 34 anni, con Tonali e Calabria in allenamento GETTY
mettere i piedi in testa da Ibrahi-
movic che in un allenamento lo
prendeva a pallate. «A volte bi-
sogna motivare i più giovani»,
ha spiegato scherzando Zlatan
in una recente intervista. Adesso
a Maignan pronosticano un fu-
turo da portiere titolare della
nazionale campione del mondo,
ma al Psg non c’era posto per lui,
così ha traslocato su al nord
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Esordio
Stasera in campo
contro il suo ex
allenatore: «Il
Milan mi aiuterà a
migliorare ancora»
di Marco Fallisi
MILANO
ultima volta che Gi-
roud ha fatto visita al
Nizza, l’Allianz Rivie-
ra era ancora un can-
tiere e Olivier vestiva
la maglia del Montpellier: gli ser-
virono novanta minuti per trova-
re il sinistro da tre punti e regala-
re ai suoi l’ennesima vittoria che
li avrebbe lanciati verso il titolo in
Ligue 1. Questa sera Giroud non
dovrà aspettare così a lungo,
quantomenononper scendere in
campo contro i rossoneri di Fran-
cia: Pioli lo getterà nella mischia
nella ripresa, da vedere se subito
dopo l’intervallo o un po’ più in
là, poi toccherà a lui darsi da fare
al centro dell’attacco del Milan
per provare a marchiare subito la
nuova avventura.
In forma Dettagli di fine luglio,
quello che conta è che il nuovo
numero 9 sia pronto a comincia-
re: sulle gambe ha appena tre al-
lenamenti, automatismi e intesa
con i compagni andranno perfe-
zionati lungo i prossimi venti
giorni, ma intanto chi lo ha visto
all’opera garantisce che Olivier è
già avanti sulla tabella di marcia.
I test fisici hanno dato ottimi ri-
scontri, lui si è presentato a Mila-
nello tirato a lucido e già in forma
(l’Europeo ha aiutato). Ora è il
momento di prendere possesso
dell’attacco di Pioli, al quale Gi-
roud chiede di parlare solo in ita-
mettendo insieme una serie di
risultati statisticamente notevo-
li. Bravo a parare i rigori e non
soltanto, Mike ci ha messo poco
a dire sì al Milan. «E’ vero, mi
aveva contattato anche la Roma,
ma ormai la trattativa con i ros-
soneri era partita e sono orgo-
glioso che persino uno come Pa-
pin che ha fatto la storia mi ab-
bia elogiato». Ma appunto, ora
liano, perché c’è da accelerare
anche sotto questo aspetto. A
Nizza partirà titolare Rafael Leao,
centravanti all’occorrenza di
questo inizio di precampionato,
poi si uscirà finalmente dal-
l’equivoco forzato e si passerà al 9
vero, quello mancato l’anno
scorso, durante le assenze di Ibra:
Giroud non vede l’ora di scattare
insieme al Milan. Olivier in cam-
poeZlataninpalestra,ancoraper
poco: lo svedese rimarrà a lavora-
re a Milanello insieme a Simon
Kjaer, rientrato ieri dalle ferie, ma
presto si rimetterà in moto sul
prato. I programmi prevedono
una ripresa graduale, prima cor-
sa e poi pallone, ma con Ibra tutto
èpossibile,anchecheilpassaggio
avvenga in un colpo solo.
Ecco Calabria Per i tifosi sarà
una lunga giornata: si parte con
Kessie ai quarti dell’Olimpiade
contro la Spagna (in campo alle
10), si prosegue con il test di Niz-
IL NUMERO
235
I gol segnati in carriera da Giroud
con i club, in 583 presenze (cui se ne
aggiungono 46 in 110 gare con la
Francia). I trofei vinti sono 11, tra cui
una Champions e un Mondiale
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la storia vorrebbe farla lui. Co-
minciando, curiosamente, un
po’ in casa, a Nizza, contro Chri-
stophe Galtier, il tecnico con il
quale ha ottenuto il successo.
Nella scorsa stagione Maignan è
stato il portiere che più di ogni
altro ha tenuto la porta chiusa
nei maggiori campionati euro-
pei. I numeri non dicono tutto,
ma come biglietto da visita non
za. Gli occhi saranno puntati su
Maignan e Giroud, ma l’amiche-
vole di stasera segnerà anche il ri-
torno di Davide Calabria. La rin-
corsa dopo l’intervento per
un’ernia inguinale si è conclusa e
Pioli è pronto a schierare il suo
terzino destro dal primo minuto,
in attesa dell’alternativa Dalot.
Sulla trequarti le chiavi saranno
affidate a Brahim Diaz, con Sae-
lemaekers e Krunic ai suoi lati e
Hauge pronto a subentrare a par-
tita in corso. Sarà una notte da
amarcord, non soltanto per Mai-
gnan, Ballo-Touré e Leao che ri-
troveranno Christophe Galtier,
loro allenatore al Lilla e ora sulla
panchina del Nizza, ma anche
per i tanti ex “italiani” che si
muoveranno nel 4-4-2 dei fran-
cesi,dall’exJuveLemina(accanto
avrà Khephren Thuram, secon-
dogenito di Lillian) all’ex roma-
nista Justin Kluivert. Più indietro,
al centro della difesa, ci sarà quel
Todibo trattato a lungo dal Milan
prima dello sbarco di Tomori.
Qualcosa ci suggerisce che stase-
ra non lo rimpiangerà nessuno.
COSÌ IN CAMPO, ORE 20.30
NIZZA (4-4-2) Benitez; Atal, Todibo,
Dante, Kamara; Kluivert, Thuram, Lemi-
na, Lotomba; Ndoye, Gouiri. All. Galtier.
MILAN (4-2-3-1) Maignan; Calabria,
Tomori, Romagnoli, Hernandez; Benna-
cer, Tonali; Saelemaekers, Diaz, Krunic;
Leao. All. Pioli.
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s TEMPO DI LETTURA 2’37”
 S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 5

Campione di Francia
Mike Maignan, nato nella Guyana
Mercato
francese 26 anni fa, è cresciuto

Caccia aperta
calcisticamente nel Psg ma è
esploso nel Lilla, club con il quale
ha vinto la Ligue 1 GETTY

al trequartista:
tutte le strade
portano a Ziyech
Il marocchino resta in pole ma col
Chelsea serve tempo, Vlasic sullo
sfondo. Trippier “aiuta” per Dalot
sto obiettivo, così come vengono
di Carlo Laudisa
monitorati altri candidati da
@CARLOLAUDISA
tempo associati alla società di via
Marocchino Croato
a caccia del Milan al AldoRossi.Lastrategiaèquelladi
di Londra di Mosca

L
trequartista è eviden-
temente piena di osta-
coli. Per un motivo o
per l’altro molti can-
didati si stanno defilando. Allora
sullo sfondo resta sempre in evi-
denza il nome di Hakim Ziyech, il
nazionale marocchino che al
Chelsea vive giorni da emargina-
to: Tuchel, infatti, non fa conto su
di lui. Invece a Pioli farebbe più
attendere le battute finali del
mercato per strappare le condi-
zioni migliori quando i giocatori
in esubero saranno di particolare
peso per i loro attuali club. In
questa speciale classifica ovvia-
mente il centrocampista dei
Blues è in cima ai pensieri di Mal-
dini e Massara, ma ci sono solu-
zioni alternative. Negli ultimi
giorni, ad esempio, il centrocam-
Hakim Ziyech, 28 anni, del Chelsea. Ha giocato a Nikola Vlasic, 23 anni, cresciuto a Spalato, un
lungo in Olanda (Heerenveen, Twente, Ajax) GETTY passaggio all’Everton, gioca nel Cska Mosca GETTY
l’intesa per una cessione a titolo mula. E intanto dalla Spagna ar-
definitivo da 25 milioni di euro. rivano notizie che indirettamen-
Tuttavia finché quest’accordo te danno forza alle speranze mi-
non viene raggiunto in via for- laniste su questo argomento. In-
male, il giocatore spera ancora fatti il Manchester United sta SPUNTO
che resti aperta per arrivare a Mi- trattando con l’Atletico Madrid ROSA

ese
che comodo, ma ovviamente sol-
tanto in prestito. Ora come ora la
questione è fatalmente bloccata,
considerato che il Chelsea non
prende in esame l’idea di una so-
luzione low cost. Tanto più che il
centrocampista ha un ingaggio
importante, vicino ai 5 milioni di
euro, e per i parametri rossoneri
quest’operazione al momento è
assolutamente fuori portata. Tut-
tavia i fari restano puntati su que-
pista tedesco Julian Brandt ha
detto in maniera esplicita che
vuol restare al Borussia Dort-
mund, ma non è detto che vada a
finire davvero così. Il Milan segue
le sue mosse e tiene sempre aper-
to il suo dossier. Allo stesso modo
sono giorni decisivi per il futuro
di Nikola Vlasic, il nazionale
croato che lo Zenit vuole strappa-
re al Cska Mosca. I due club russi
appaiono vicini a raggiungere
lanello. Con questi presupposti
non sono da escludere anche altri
ingressi in scena nelle prossime
settimane.
Fiducia Dalot Il Manchester
United continua a tenersi stretto
il portoghese Dalot. I dirigenti dei
Red Devils non vogliono conce-
dereilnuovoprestito,nonostante
il difensore prema per tornare a
Milano, anche con la stessa for-
per avere il nazionale inglese Kie-
ran Trippier, protagonista anche di Nino Minoliti
all’ultimo Europeo. Il suo arrivo a
Manchester, infatti, renderebbe
più semplice la cessione del por-
Quel credito
toghese. Insomma, c’è ancora da di fiducia
aspettare ma il semaforo verde
appare più vicino. e lo sforzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ancora da fare
s TEMPO DI LETTURA 2’02”
razie al bel torneo

sono male. Perché con le statisti-

che a parlare di Mike c’è anche
G passato, che, non
dimentichiamolo,
riporterà il Milan in
Bielsa, che lo considerava un Champions League dopo sette
portiere moderno, bravissimo lunghi anni, “i ragazzi della
con i piedi. via Pioli” si sono conquistati
un credito importante di
Costruire Fan del guardioli- fiducia e simpatia. La
smo e della costruzione da die- proprietà Elliott, dal canto suo,
tro? Non proprio. Parlando per ha mostrato lungimiranza e
la prima volta con i giornalisti fermezza di gestione,
italiani, Maignan ha ricordato i intercettando in giro per
tanti mutamenti del calcio, sot- l’Europa giovani interessanti e
tolineando però che forse pro- resistendo alle pressioni di
prio il ruolo del portiere è quello giocatori e manager quando
che è cambiato di meno. «Alla s’è trattato di affrontare la
fine il nostro compito principale spinosa questione dei rinnovi.
resta sempre quello di evitare i L’atteggiamento, che
gol»: affermazione che pare la- condividiamo, è costato
palissiana, ma non lo è. Mai- rinunce dolorose, ma i
gnan evita di fare paragoni fra il calciatori passano, i club
suo precedente allenatore e Pioli restano... Ieri è stato
(«Per ora posso dire soltanto presentato il sostituto di Gigio
che sono due grandi professio- Donnarumma, Mike
nisti che fanno lavorare intensa- Maignan, che va a a infoltire la
mente la squadra») e si proietta colonia francese, irrobustita
decisamente nel futuro: il fatto anche da Olivier Giroud.
di cominciare dal passato, su un Fikayo Tomori, Brahim Diaz e
campo francese, non pare im- Sandro Tonali sono già stati
pressionarlo molto. riconfermati, nel segno della
continuità. Ma resta il fatto che
Studiare «Il Milan mi aiuterà manca all’appello Hakan
moltissimo a migliorare e io Calhanoglu e che, in
spero di aiutare il club a ottenere prospettiva, a gennaio non ci
grandi successi. Come ho già saranno Franck Kessie e
detto è sempre stato fatto un Ismaël Bennacer, impegnati
grande lavoro al Milan e anche nella dispendiosissima Coppa
Donnarumma ha dato il suo d’Africa. Ecco, in base a tutto
contributo. Lui ha fatto il suo ma questo e alla circostanza,
ora ci sono io. Papin ha detto che appunto, che il Milan tornerà
il merito del titolo del Lilla è in sul palcoscenico europeo più
parte mio? Lo ringrazio, ma i importante, è fondamentale
successi sono sempre costruiti fare ancora uno sforzo
sulla forza del gruppo». Progre- affinché quel ritorno non
dire, imparare, migliorare: sono rischi di diventare una
questi i verbi ricorrenti nelle pa- comparsata. L’appello è rivolto
role di Maignan. Che avrà il alla proprietà, che può
compito più difficile di tutti i giovarsi della competenza di
nuovi acquisti del Milan ma si Paolo Maldini e Ricky
sente pronto. Forse un giorno Massara, due che i soldi non li
nessuno gli chiederà più quanto buttano via: Stefano Pioli deve
sia difficile raccogliere l’eredità poter contare su un paio di
di un portiere prodigio. Lui che ulteriori rinforzi, in
prodigio non è stato, però è stato particolare a centrocampo. C’è
capace di costruirsi un futuro. un mese di mercato: non è
© RIPRODUZIONE RISERVATA poco, l’importante è non
restare col cerino in mano.
s TEMPO DI LETTURA 3’53” © RIPRODUZIONE RISERVATA
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6 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT
SERIE A
#
Anche se non
sarà vice
capitano sa che
Allegri lo
considera un
pilastro con
Chiellini e CR7.
E dopo un anno
senza scudetto
vuole vincere
di Fabiana Della Valle
TORINO
L
a risposta di Leonardo Bonucci
alle parole di Massimiliano Alle-
gri non si è fatta attendere: piut-
tosto che andarsi a comprare una
fascia da capitano per giocarci in
piazza (Max dixit nella conferen-
za stampa di presentazione, dopo
aver annunciato che Paulo Dyba-
la e non il numero 19 sarà il vice
Chiellini) ha scelto di andare ad
allenarsi in palestra, postando
poi una sua foto sudato e felice
con la scritta «Well done», ben
fatto. Tradotto: io ci sarò, anche
senza gradi, per aiutare la Juven-
tus a tornare sul gradino più alto
del podio italiano. E lo farà con la
stessa determinazione e lo stesso
piglio da trascinatore che ha avu-
to nella cavalcata azzurra all’ulti-
mo Europeo.
Leader senza gradi Ilvecchio
Leo probabilmente avrebbe rea-
gito in maniera diversa: tre sta-
gioni fa, quando Allegri gli fece
assaggiare la fascia una volta (in
assenza di Chiellini) e poi se la ri-
prese, spiegando che Bonucci
quando scelse di andare al Milan
per un anno aveva perso l’anzia-
nità, un po’ ci restò male, ma non
fece polemiche. Stavolta se
l’aspettava, perché anche se con
Sarri e Pirlo aveva riavuto il ruolo
di vice, conosce a sufficienza Al-
legri da sapere che non è tipo che
torna sui suoi passi e ha preferito
concentrarsi su una frase per lui
ben più significativa: «Ronaldo,
ChiellinieBonuccidevonoessere
il valore aggiunto. Portare espe-
rienza, ma anche essere d’esem-
pio per i più giovani, per far capi-
re loro che cosa è la Juventus».
Leo si sente questo, un leader e
un punto di riferimento in cam-
po e nello spogliatoio, ed è con-
tento che il nuovo tecnico lo ab-
bia inserito nel terzetto dei sena-
tori. La fascia da vice non gli inte-
ressa, anche perché in questi
anni l’ha indossata spesso e or-
mai e come se ce l’avesse tatuata
sulla pelle: quelli con la sua tem-
Stasera Trofeo Berlusconi
A Monza tocca a Kulusevski, Ronaldo rimanda il debutto
Il portoghese, rientrato lunedì,
potrebbe restare a lavorare alla
Continassa. Assente anche Dybala
di Della Valle-Del Bue
i torna in campo ma
S
ancora senza big, al-
meno in attacco. Sta-
sera nell’amichevole
contro il Monza oltre a
Paulo Dybala, che è tornato ad al-
lenarsi in parte con il gruppo ma
il tecnico preferisce preservare,
mancherà anche Cristiano Ro-
naldo. Massimiliano Allegri co-
municherà i convocati solo que-
sta mattina, ma difficilmente
nella lista comparirà il nome del
portoghese. Nessun caso, CR7 è
IL RITORNO DELL’ALTRO AZZURRO
LEO SENZA FASCIA
ANCORA PIÙ LEADER
DA WEMBLEY A MAX
PER UNA NUOVA JUVE
A Viterbo Il murale dedicato a Bonucci
Senatore Bon
pra giocano allo stesso modo
sempre, con o senza fascia.
Disponibilità totale Chi si
aspettava musi lunghi o chiari-
menti al rientro resterà deluso:
Bonucci lunedì si presenterà alla
Continassa con un solo pensiero
in testa, riportare il tricolore sulla
nuova maglia bianconera. Parle-
rà con Allegri e gli confermerà la
sua totale disponibilità, perché
gli screzi del passato per lui sono
gli stati archiviati tre estati fa,
quando decise di tornare alla Ju-
ventus con Max ancora allenato-
re dei bianconeri.
Convivenza e meriti I due
hanno già dimostrato di poter
convivere felicemente nonostan-
te il famoso litigio in campo nella
stagione 2016-17: con l’ultimo
Allegriinpanchinailcentraleche
ha griffato la finale dell’Europeo
contro l’Inghilterra, regalando
all’Italia la possibilità di andare ai
supplementari e poi di vincere ai
tornato lunedì (come altri nazio-
nali) e per lo staff può essere più
utile che stia alla Continassa a la-
vorare piuttosto che giocare uno
spezzone di partita. Se tutto filerà
liscio lo vedremo per la prima
volta con la maglia della Juventus
l’8 agosto a Barcellona nel trofeo
Gamper, insieme all’argentino
che conta di essere arruolabile
per quella data dopo l’affatica-
mento che lo ha fermato la scorsa
settimana. All’U-Power Stadium
ci sarà spazio ancora per qualche
giovane ma anche per chi è appe-
na rientrato dalle vacanze. Come
Leo è andato via e ha
perso anzianità. Se
vuole la fascia la
compra e gioca in piazza
Massimiliano Allegri
Allenatore della Juve il giorno della presentazione
rigori, collezionò 41 presenze (e 3
gol), 6 in più del 2020-21. Bonuc-
ci conosce e apprezza la bravura
di Allegri nella gestione di un
gruppo e lo considera l’uomo
giusto. «E’ stata la scelta miglio-
re, ha esperienza e conosce la Ju-
ventus, ci aiuterà a raggiungere i
nostri obiettivi», aveva detto da
Coverciano dopo l’ufficialità del
ritorno e non ha cambiato idea.
Murale e premi Bonucci ha
imparato con gli anni a riflettere
di più e agire meno d’impulso.
L’esperienza azzurra lo ha reso
ancora più maturo e consapevole
del suo ruolo, sia in partita sia
nella quotidianità degli allena-
menti. Si è goduto le vacanze in
famiglia (e in parte con Chiellini)
e anche l’affetto delle sue città.
L’orgoglio più grande resta essere
stato inserito nella Top 11 di Euro
2020, ma non è stato l’unico rico-
noscimento in quest’estate piena
di emozioni: ha avuto il premio
«Sigillo città di Treviso», dove 14
A Torino Cristiano Ronaldo, 36
anni, continuerà ad allenarsi GETTY
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anni fa iniziò la sua carriera (in
Serie B) e il 9 agosto riceverà a Vi-
terbo, dov’è nato e cresciuto, una
benemerenza con passerella allo
stadio. In quell’occasione Bonuc-
ci assisterà dal vivo all’inaugura-
zione di un murale tutto dedicato
a lui.
Upgrade europeo Bonucci
non ha smaltito l’adrenalina az-
zurra e la trasferirà tutta sul prato
dellaContinassa.Iltitoloeuropeo
rappresenta quella consacrazio-
ne a livello internazionale che
con la Juventus non è ancora riu-
scito ad ottenere. Dopo un anno
di astinenza la priorità è lo scu-
detto, ma nessuno a Torino di-
mentica che con Allegri si è arri-
vati due volte in finale di Cham-
pions. Leo è pronto per una nuo-
vasfida.Anchesenzafascia,chea
un leader non serve.
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s TEMPO DI LETTURA 3’30”
Rabiot, tanto lodato da Allegri
nella conferenza di presentazio-
ne, che potrebbe giocare dall’ini-
zio.
Attacco, occhi su Kulu In
difesa la coppia di centrali po-
trebbe essere De Ligt-Demiral,
aspettando i rientri azzurri di Bo-
nucci e Chiellini (lunedì saranno
a Torino con Chiesa e Bernarde-
schi), in attacco l’unico nome no-
to sarà Kulusevski: gli faranno
compagniagliUnder 23 Brighen-
ti e Soulé. Naturalmente ci sarà
spazio anche per gli altri (Mc-
Kennie per esempio, che alla pri-
ma aveva segnato) perché anche
se c’è un trofeo in palio, il Berlu-
sconi, che quest’anno festeggia il
trentennale tristemente senza
P RO C EDE LA RIC AP IT ALIZZAZIO NE
Superlega, Tribunale di Madrid
impone lo stop a sanzioni Uefa
● Due tappe intermedie, ma
che vanno nella direzione
voluta dalla società: ieri la
Juve ha comunicato un
ulteriore passo verso la
ricapitalizzazione da 400
milioni e ha incassato una
sentenza positiva del
Tribunale di Madrid sulla
questione Superlega. Partiamo
da quest’ultima: il giudice ha
confermato che l’Uefa deve
cessare fino alla pronuncia
della Corte di Giustizia
Europea le azioni intraprese
nei confronti dei club fondatori
della Superlega, incluso il
procedimento disciplinare nei
confronti di Juve, Barça e Real
pubblico (ammessi solo mille in-
vitati) bisogna provare. Dopo la
prima uscita ufficiale contro il
Cesena, sarà l’occasione per ve-
dere i progressi e le linee guida
della nuova Juventus di Max.
Stroppa, debutto in casa La
sfida con i bianconeri è il primo
impegnativo test stagionale per il
Monza di Giovanni Stroppa, che
stasera debutta sulla panchina
dell’U-Power Stadium. Dopo le
due settimane di lavoro nel ritiro
di Ronzone, il nuovo tecnico
biancorosso, che ha sostituito
Cristian Brocchi, si aspetta ulte-
riori passi in avanti nell’interpre-
tazione del suo 3-5-2 offensivo.
MancheràDanyMotaCarvalho:il
portoghese, che nel 2019 ha gio-
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e deve rimuovere le penali e le
restrizioni imposte agli altri
club coinvolti nel progetto per
evitare il procedimento
disciplinare. In un comunicato
congiunto i tre club si sono
detti soddisfatti: «Non saremo
più oggetto della minacce della
Uefa». Sul fronte
ricapitalizzazione, con
l’aumento di capitale da 400
milioni varato lo scorso 30
giugno, il club ha comunicato
che Goldman Sachs, J.P.
Morgan, Mediobanca e
UniCredit si sono impegnati a
stipulare un accordo di
garanzia: entro fine 2021 la
chiusura dell’operazione.
cato nella Juventus Under 23 pri-
ma di trasferirsi al Monza, è an-
cora bloccato da un problema
muscolare rimediato durante gli
Europei Under 21. Out anche gli
infortunati Mazzitelli e Barberis.
U-POWER STADIUM, ORE 21
MONZA (3-5-2) Di Gregorio; Sampiri-
si, Bellusci, Pirola; D’Alessandro, Valoti,
Barillà, Machin, Carlos Augusto; Colpani,
Gytkjaer. All. Stroppa
JUVENTUS (4-3-3) Szczesny; De
Sciglio, De Ligt, Demiral, L. Pellegrini;
Ranocchia, Ramsey, Rabiot; Kulusevski,
Brighenti, Soulé. All. Allegri.
ARBITRO Pezzuto (Lecce).
TV Italia Uno.
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s TEMPO DI LETTURA 2’3”
 S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 7
#

Punto fermo
I NUMERI Le trattative

5 Locatelli, è un’altra fumata nera

Leonardo Bonucci, 34 anni,
alla Juve dal 2010 al 2017
e poi dal 2018
dopo la parentesi
Presenze

Niente sconti, distanze immutate

di una stagione al Milan
per Manuel
Locatelli
nell’Europeo
2020 vinto dagli
azzurri: due gol
segnati e primi
due match
Incontro col fra la dirigenza juventina e l’a.d.
neroverde Giovanni Carnevali:
da titolare Sassuolo, che non nessun passo avanti, le distanze
si muove dai 40
8
non si sono ridotte. La Juventus
non ha cambiato la sua offerta
milioni. Il Santos iniziale (5 milioni, prestito bien-

Reti
non fa paura per nale, riscatto condizionato da
qualificazione Champions a 20
per Kaio Jorge Kaio Jorge + 7 di bonus non scontati), ma
con la maglia del ha ascoltato invece le richieste
Santos, segnati del Sassuolo, che Carnevali ha
di Valerio Clari
fra massima esplicitato dopo il primo no del-
serie, Paulistao, on sono trattative li- lo scorso incontro. Il club della

N
Coppa del neari, semplici. Sono Mapei non si muove dalla ri-
Brasile, vere e proprie prove chiesta di 40 milioni, forte an-
Libertadores e di forza: la Juve è im- che dell’inserimento del Liver-
Sudamericana pegnata su due tavoli pool (dopo il no del giocatore al-

1
e su entrambi siamo alla fase
“braccio di ferro”. Kaio Jorge e
Manuel Locatelli sono gli obiet-
tivi di Federico Cherubini, San-
Trofeo tos e Sassuolo dettano, da posi-
per Kaio Jorge zioni più o meno solide, le loro
con Il Brasile condizioni.
Under 17: nel
2019 ha vinto il Col Santos Partiamo dall’at-
Mondiale taccante: i bianconeri hanno
giocato in casa, trovato l’accordo col 19enne
Azzurro Manuel Locatelli, 23 anni, regista del Sassuolo e dell’Italia EPA
però non contempla legami su-
periori ai tre anni firmati da un
minorenne (Kaio Jorge ne aveva
16). La richiesta di 15 milioni è
destinata a cadere nel vuoto e
sembra un bluff, visto che il club
l’Arsenal): 5 milioni subito, pre-
stito di un solo anno e 35 milioni
per il riscatto, anche pagabili in
vari esercizi. La distanza è consi-
derevole, il tempo inizia a strin-
gere, il prossimo passo dovrebbe
essere una nuova offerta bian-
Le mosse conera, già nei prossimi giorni.
Attesa una nuova Locatelli tornerà dalle vacanze
lunedì 2, la speranza di tutti era
offerta di Cherubini di aver chiuso per allora: difficile

ucci
segnando 5 gol, brasiliano per gennaio, quando
compreso il suo contratto sarà scaduto. Il
quello del Santos, che puntava a cederlo al
pareggio nella Benfica, si è trovato spiazzato e
finale vinta 2-1 giovedì ha provato a giocarsi
sul Messico una carta a sorpresa, una pre-
sunta clausola di rinnovo auto-
matico per altri due anni. Se esi-
ste, comunque varrebbe solo
paulista stava per cederlo al
Benfica per 4,5. La Juve però
vorrebbe anticiparne l’arrivo a
Torino già a giugno: l’offerta ini-
ziale era di 1,5-2 milioni, i bian-
coneri non sembrano intenzio-
nati a salire di molto. Il Santos
cederà o lo porterà a scadenza e
alla battaglia legale?
per Manuel, accordo
già raggiunto per il
brasiliano a gennaio
a questo punto ipotizzarlo, ma il
Sassuolo minaccia di non voler
andare oltre la prossima setti-
mana, anche a costo di non ce-
dere il giocatore. Si parlava di
prova di forza, appunto, anche
se nessuno ha davvero l’inten-
zione di far saltare il tavolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

per il mercato interno, brasilia-

no. Il club sostiene di essere
pronto a rivolgersi alla Fifa che
Col Sassuolo Sul fronte Loca-
telli invece ieri nuovo incontro s TEMPO DI LETTURA 2’01”
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8 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

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SERIE A

Ritornoacasa
1 3 4

Sorrisi

2 e baci
1. Gigio
Donnarumma e
5
Manuel Locatelli,
incrocio in
Costa Smeralda
2. Federico
Bernardeschi
si è sposato il 13
luglio, poi mare
nella sua Versilia
3. Ciro Immobile
bacia la moglie
Jessica, le figlie
Michela e Mare e vino 4. Nicolò Barella, nel tempo sempre
Giorgia li imitano più appassionato di vini, si è concesso anche una
con il fratellino puntata in Borgogna, per visitare una famosa cantina di
Mattia vini pregiati 5. Jorginho e la moglie Natalia in barca: fra
le tappe della vacanza dell’italo brasiliano anche Jesolo

L’ultimo sole Europeo

trizza, pure lui nella lussuosa Co-
di Francesco Velluzzi
sta Smeralda. Non meno lussuosa

VACANZE FINITE
la parte sud dell’isola dove si sono

R
rilassati Bonucci e Chiellini, inse-
parabili, Barella e numerosa fa-
mily (e Nicolò ha fatto anche una

GLI AZZURRI CAMPIONI

tappa in Francia per far visita a
una famosa cantina di vini pre-
giati), Verratti post matrimonio.
In quattro al Forte Village, il resort
LA GUIDA oberto Mancini lo invidiano un che ha portato fortuna agli azzur-
IL NUMERO
TORNANO A SUDARE
po’ tutti. Le vacanze dei campioni ri che da lì hanno iniziato la scala-

7
d’Europa sono praticamente fini- ta al titolo continentale. Sempre
Gli azzurri te, da lunedì si torna a sudare in Sardegna, ma Siniscola, per Siri-
di Mancini campo. E lui è l’unico che può an- gu che ha promesso di diventare

E IL MANCIO SALUTA
chiudono cora tuffarsi serenamente nelle
in questo chiare, fresche e dolci acque della
weekend le loro Sardegna. Qualche giorno fa, il
tre settimane c.t. che ha portato l’Italia del pal-
di vacanza lone sul tetto d’Europa è stato av-
seguite al tour vistato sulla spiaggia della Celvia
de force in Costa Smeralda dove da anni
dell’Europeo, passa le estati con un gruppo da
durato “Amici Miei”. Gente di calcio, da
ben 49 giorni Marcolin a Salsano, amici come
quelli di Bologna con i quali c’è la
Il 24 maggio promessa di un Basilicata Coast to
è iniziato Coast. Un’estate italiana, come la
il preritiro canzone di Italia ‘90 che gli attori
in Sardegna protagonisti della Nazionale cam-
pione canticchiavano dopo ogni
L’11 giugno benedetta vittoria. Un’estate mol-
l’Italia ha giocato to sarda, che per loro sta finendo,
la prima partita perché la Costa Smeralda, territo-
del torneo, rio protetto del c.t., l’ha scelta il
contro portiere eroe Gigio Donnarum-
la Turchia ma, dato in crisi sentimentale.
Donnarumma deve tanto al Mi-
L’11 luglio lan che lascia per il Psg e dopo
gli azzurri hanno l’oro europeo ha fatto visita a Villa
giocato, e vinto, Certosa a chi il Milan l’ha reso
la finale contro vincente per anni, Silvio Berlu-
l’Inghilterra sconi. Un tempo d’estate il canta e
balla era quotidianità per il Cava-
liere, oggi offre il gelato al portie-
rone. Ma Donnarumma ha avuto
anche modo di rivedere una delle
sorprese del torneo itinerante,
quel Manuel Locatelli che, come
lui, è cresciuto nel Milan e ora
aspetta di andarsene dal Sassuolo
dove è esploso. Locatelli era al Pi-
più social. Mentre l’altro portiere,
Meret, ha vissuto notti magiche a Le partite
Borgo Egnazia in Puglia. Giocate e tutte
vinte dall’Italia
Al Forte Ma è stato anche il lu- all’Europeo, le
glio di Forte dei Marmi, dove ha prime tre nel
casa l’uomo delle svolte, Federico girone a Roma
Chiesa. Presenti lo sfortunato Lu- con Turchia,
ca Spinazzola, Mimmo Berardi Svizzera e
(ora nella sua piscina di Modena, Galles. Poi gli
come Raspadori è sul divano a ottavi a Londra
guardare l’Olimpiade) e Giovanni con l’Austria,
Di Lorenzo. All’estero sono andati quindi i quarti di
Insigne e Immobile che sono un finale a Monaco
po’ come Bonucci e Chiellini, in- contro il Belgio.
separabili. Hanno scelto Ibiza. Poi la semifinale
Matteo Pessina è appena rientrato vinta ai calci di
da Mykonos dove convivono di- rigore con la
vertimento e romanticismo. Ma Spagna a
lui e Toloi (in Brasile) si sono alle- Londra come la
nati pure in ferie. Se il mare era finale di
indispensabile, il padel lo è altret- Wembley contro
tanto. Mancini non può farne a l’Inghilterra
meno. Gioca a casa a Jesi (dove è
stato vicino alla mamma) e vicino
a Bologna ha sfidato l’amico im-
prenditore-influencer Gianluca
Vacchi. Jorginho è sceso in campo
a Jesolo ospite con la famiglia del-
l’amico Matteo Rizzante. Ma oggi
tornerà a Londra, dove l’11 luglio
ha vinto, da campione d’Europa.
Roberto Mancini e Gianluca Vacchi E agli inglesi un po’ gli girano.
così la vita è Smeralda © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il c.t. azzurro Roberto Mancini, 56 anni e l’influencer Gianluca Vacchi, 53 anni
s TEMPO DI LETTURA 2’23”

IL GRUPPO MAGICO

Dopo tre settimane alla fine di questo weekend i giocatori della Nazionale riprendono ad allenarsi
Invidiando Mancini, l’unico che può rilassarsi ancora fra mare, padel e un coast to coast...
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10 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

SERIE A
#

LE PERDITE DOVUTE AL COVID LE 10 RICHIESTE AL GOVERNO

2
Stagioni 2019-20 e 2020-21
SCOMMESSE
RICAVI AMMORTAMENTI Sospensione fino
BIGLIETTERIA E SVALUTAZIONI

1
al 2023 del divieto
-341 milioni -221 RINVIO
di sponsorizzazione
-302 IN A -200 IN A stabilito dal Decreto
VERSAMENTI Dignità nei riguardi
Per imposte di società di scommesse

1,110
RICAVI RISPARMIO SUI e contribuiti, (100 milioni
SPONSOR COSTI PRODUZIONE di incassi nel 2018)
con relativa
-244 +58 rateizzazione
-228 IN A +93 IN A
miliardi di perdite
(1,037 SOLO SERIE A)
ALTRI PLUSVALENZE
RICAVI

-52 -326
-334 IN A
-54 IN A

CONTRIBUTI
IN CONTO
ESERCIZIO

+16
-12 IN A

LA CRISI

UN ALTRO ALLARME
DEL NOSTRO CALCIO
«IL GOVERNO CI AIUTI
ADESSO O MAI PIÙ» 7 FONDO
SALVACALCIO
Con l’1 per cento
della raccolta

6
scommesse sportive
APPRENDISTATO (solo nel 2020 avrebbe
Il presidente Figc Gravina e il numero 1 Sgravi fiscali generato 97 milioni)
della Lega Dal Pino chiedono nuove misure: sui contratti
dei giovani (18-23 anni)
«Sostenerci è decisivo per tutta l’Italia»

vengono sottolineati i punti più e indirette nonché dei contributi del calcio femminile e del settore fiscale diretta e indiretta. Non
di Elisabetta Esposito
urgenti. Entrambi partono dai previdenziali con rateizzazione giovanile e scolastico. Tra le ri- abbiamo chiesto ristori al Gover-
ROMA
numeri della crisi socio-econo- fino a cinque anni; la sospensio- chieste meno urgenti, lo snelli- no, piuttosto di riconoscerci

D
opo giorni di confronti in cui la
parola “crisi” si ripeteva accom-
pagnata da “urgenza” e “necessi-
tà”, adesso il Governo ha in ma-
no tutto quello che c’è da sapere
sul calcio italiano, a partire dalla
cifre del durissimo impatto della
pandemia sul settore, fino ai
punti su cui occorre intervenire
al più presto. La Figc ha infatti
inviato a Presidenza del Consi-
glio, Mef, Mise, Ministero della
Salute e al Sottosegretario allo
Sport Vezzali un dettagliato re-
port di 22 pagine realizzato con
PwC dal titolo “Analisi dell’im-
patto socio economico del calcio
professionistico italiano”, ac-
compagnato da una lettera in cui
mica del pallone. Come il miliar-
do e 110 milioni di perdita di ri-
cavi legata al Covid, di cui un mi-
liardo e 37 soltanto in Serie A.
Sottolineando quanto l’intero
comparto sia a rischio di soprav-
vivenza, a fronte dei benefici che
il sistema calcio porta allo Stato
(per ogni euro investito dal Go-
verno in questo settore, c’è stato
un ritorno in termini fiscali e
previdenziali di 17,3 euro), è sta-
to stilato un elenco di richieste,
alcune da realizzare in tempi
brevissimi, altre nel medio peri-
odo.
Le richieste La prima, in asso-
luto tra le più urgenti visto che il
campionato inizierà tra tre setti-
mane esatte, riguarda gli stadi.
Figc e Lega chiedono infatti
«l’apertura al 100% degli stadi
(luoghi all’aperto) per i posses-
sori di green pass o, in subordi-
ne, di prendere in considerazio-
La guida Il presidente della Figc
Gabriele Gravina, 67 anni ANSA
ne il concetto di “sedute alterna-
te a scacchiera” in luogo della
“distanza interpersonale di un
metro”», quella che di fatto ab-
basserebbe la capienza dal 50%
previsto nell’ultimo decreto in
zona bianca al 25-30%. Ci sono
poi una serie di misure mirate a
far rifiatare i club, soprattutto in
ambito fiscale: il rinvio per al-
meno due anni dei versamenti
dovuti a titolo di imposte dirette
ne sino al 30 giugno 2023 del “di-
vieto di pubblicità e di sponso-
rizzazione” tra club e società di
scommesse; l’accesso facilitato a
misure di sostegno alla liquidità
dei club affiancate da strumenti
di garanzia dedicati alle società
in crisi; procedure dedicate di
rateizzazione e di conciliazione
dei debiti fiscali dei club con
l’Agenzia delle Entrate; utilizzo
delle perdite fiscali della società
in compensazione con le ritenu-
te dei compensi dei tesserati; in-
troduzione di sgravi fiscali e
contributivi per i contratti di
giovani calciatori (18-23 anni)
attraverso la modalità dell’ap-
prendistato; creazione del “fon-
do salva calcio” gestito dalla Figc
attraverso la destinazione, sino
al 30 giugno 2023, dell’1% della
raccolta da scommesse sportive,
destinato a misure di sostegno e
di ripresa del calcio nazionale
professionistico e dilettantistico,
mento della burocrazia che fre-
na lo sviluppo dell’impiantistica
e la riduzione dei vincoli della
Legge Melandri per la vendita
dei diritti tv, fortemente penaliz-
zata rispetto agli altri Paesi euro-
pei. Una serie di richieste per cui
si rende dunque necessario un
intervento legislativo. È presto
per dire quali e quante tra queste
il Governo vorrà assecondare, di
certo però anche a Palazzo Chigi
si sono resi conto della gravità
della situazione.
L’appello Del resto il presiden-
te Gravina lo ha ribadito anche
ieri: «Siamo ad un bivio, dob-
biamo agire con celerità per im-
pedire che la crisi del calcio pro-
fessionistico obblighi i club al
blocco dell’attività, mettendo
così in ginocchio tutto il com-
parto sportivo e l’intero sistema
Paese, con un non auspicabile
decremento della contribuzione
l’importanza socio-economica
che il calcio ha attraverso l’ado-
zione di alcune misure urgenti
per risollevare i club dalla crisi
generata dal Covid-19. Il calcio
può avere un ruolo determinan-
te per la ripresa complessiva del-
l’Italia». Il presidente della Lega
di A Dal Pino, dopo aver illustra-
to in Consiglio il documento in-
viato al Governo, ha fatto pre-
sente come il primo problema
da risolvere adesso sia la capien-
za degli stadi, quindi ha aggiun-
to: «Consapevoli delle grandi
sfide dell’Esecutivo, abbiamo
evidenziato come la crisi di li-
quidità dei club stia mettendo in
ginocchio un settore che può in-
vece contribuire molto al rilan-
cio del Paese. Occorre interveni-
re». Al più presto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’39’’

IL PIANO

Inviato all’Esecutivo un report e una lettera con otto misure urgenti, tra cui la riapertura immediata
degli stadi almeno al 50% e una serie di interventi sulla fiscalità per alleggerire i club
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 S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 11
#

3 5
Tra le proposte
FINANZIAMENTI COMPENSAZIONE

Riecco le scommesse:
PUBBLICI DELLE PERDITE
Accesso facilitato Utilizzo delle perdite
a garanzie fiscali in compensazione

chiesto l’1% sulle giocate

e finanziamenti con le ritenute
dello Stato sui compensi

4
dei tesserati (risparmio

e il sì a sponsorizzazioni
RATEIZZAZIONE tra i 240 e i 480 milioni)
DEI DEBITI
Rateizzazioni e conciliazioni
dei debiti con l’Agenzia
delle Entrate (stimati Nel 2018 il Decreto Dignità vietò gli accordi:
tra i 400 e i 600 milioni) quel blocco causò la perdita di 100 milioni di euro
di Davide Stoppini
hissà se Mario Draghi

C
aprirà quelle stesse
porte che Luigi Di Ma-
io aveva chiuso, giusto
tre anni fa. Perché è
sul mondo delle scommesse una
delle richieste di intervento del
mondo del calcio all’attuale Go-
verno, una ciambella di salvatag-
gio sotto forma di sponsorizza-
zioni e contributi. E allora biso-
gna tornare indietro al 7 agosto
2018, giorno in cui il Decreto Di-
gnità divenne legge con l’appro-
vazione al Senato. Quel provedi-
mento, voluto fortemente dal
Movimento 5 Stelle e dall’allora
ministro del Lavoro e dello Svi- Soldi soldi soldi Scommettitori in fila in un’agenzia di scommesse AP
luppo Economico, chiuse le por-
te alla pubblicità per giochi e vanile e Scolastico, del calcio di-
scommesse, di fatto bloccando
ogni tipo di sponsorizzazione tra
IL NUMERO lettantistico e della Divisione
Calcio femminile. «In Francia -

2018
società di betting e club sportivi. scrive Pwc - per esempio viene
La Roma, giusto per fare un retrocessa una porzione degli in-
esempio, fu costretta a risolvere troiti perché assimilabili allo
l’accordo con Betway, provocan- sfruttamento della proprietà in-
do una perdita di oltre 15 milioni. tellettuale». Va chiarito che già
A quella legge si opposero dura- oggi è in vigore la tassa dello

8
mente, invano, tutte le leghe cal-
cistiche, ma anche quelle di
APERTURA basket a pallavolo. Però siccome
DEGLI STADI sarà pur vero che tutto scorre, ma
L’anno in cui il Decreto Dignità, 0,5%, adottata nel famoso fondo
voluto dall’allora ministro del Lavoro «salva-sport». Di fatto, il calcio
Luigi Di Maio, è diventato legge, chiede il raddoppio di questa tas-
provocando le proteste di diverse sa a carico degli operatori. Posi-

10
nulla si dimentica, le società di leghe sportive zione, quest’ultima, che non tro-
Al 100% della capienza calcio chiedono di tornare indie- va ovviamente favorevoli gli ope-
con Green Pass. NUOVI tro, annullando gli effetti del De- pee, il betting è il settore merceo- ratori: «L’1% equivale circa al
In subordine, sedute STADI creto Dignità. logico più incisivo, il 14% nel 20% dei ricavi effettivi delle so-
a scacchiera 2020». cietà di betting - dice Moreno
Semplificazione
con riempimento al 50% La perdita Nel dettaglio, il cal- Marasco, presidente dell’associa-
dell’iter burocratico cio chiede «la sospensione sino L’altro punto Non solo part- zione Logico -. L’unico modo “le-
per la costruzione al 30 giugno 2023 del divieto di nership. Il calcio chiede la crea- gittimo” secondo noi per aiutare
di nuovi impianti pubblicità e sponsorizzazione». zione di un fondo salva-calcio at- il calcio è quello delle sponsoriz-
Nel report Pricewaterhouse, che traverso la destinazione, sempre zazioni.Accogliamoconpositivi-

9
la Gazzetta ha potuto consultare,
Figc e Lega scendono nel detta-
DIRITTI TV glio quantificando la perdita pro-
vocata dal Decreto Dignità: circa
Snellimento 100 milioni di euro, solo relativa-
dei vincoli mente al 2018, frutto di 55 accor-
della legge Melandri di commerciali diversi. «La revi-
sulla vendita sione normativa - si legge nel do-
dei diritti tv cumento - consentirebbe di at-
fino al 30 giugno 2023, della quo-
ta dell’1% della raccolta di scom-
messe relative a eventi sportivi,
anche quelli di natura virtuale.
Anche qui, è giusto quantificare:
il giro d’affari del betting in Italia
nel 2020 è stato di 9,7 miliardi di
euro: prendendo a parametro le
stesse cifre, il contributo sarebbe
tà l’intenzione di sospendere
l’applicazione del Decreto Digni-
tà, anche se in verità occorrereb-
be una revisione della norma. Di
fatto, negare la pubblicità ha fatto
calare la visibilità del gioco legale
aumentando quello illegale». La
sponda, qui, è servita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

trarre nuovi investimenti. (...) Se di 97 milioni di euro, soldi che sa-

si considerano solo gli sponsor di
maglia delle prime 10 leghe euro-
rebbero gestiti dalla Figc e desti-
nati allo sviluppo del Settore Gio- s TEMPO DI LETTURA 2’ 30”

IL DOCUMENTO

Figc e Lega auspicano un contributo sulla raccolta del betting sportivo, anche quello virtuale:
in Francia è già presente, gli introiti sarebbero destinati a giovani, dilettanti e Divisione femminile
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12 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

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SERIE A
Roma, c’è il jolly del gol
di Massimo Cecchini
ROMA
L EccoShomurodov
o immaginiamo, oggi non ci sa-
ranno migliaia di tifosi festanti
che si accalcheranno per acco-
gliere Eldor Shomurodov a Ro-
ma. Probabilmente, il mercato
del general manager Tiago Pinto
è lontano da quello che il 4 mag-
gio - giorno dell’annuncio di José
Mourinho sulla panchina giallo-
rossa - la gente avrebbe immagi-
nato. In porta si sognavano Don-
narumma o De Gea, in difesa
Sergio Ramos, sulla fascia Mar-
celo, in mediana Sabitzer o Re-
nato Sanches; in attacco, per te-
nersi bassi, si ipotizzava Icardi.
Tutto sbagliato. Sono arrivati
buoni giocatori come Rui Patri-
cio, Viña, s’insegue ancora
Xhaka, e davanti si è chiuso l’ac-
cordo col Genoa per l’attaccante
uzbeko, 26 anni e tanta voglia di
sfondare. Il tempo dirà se le scel-
te della dirigenza siano state cor-
rette, ma il poker che abbiamo
menzionato ha in comune pro-
prio quella caratteristica che
contraddistingue Shomurodov:
la “fame”, il desiderio d’imporsi
da protagonista. In questa chia-
ve, sarebbe sbagliato etichettare
la punta ormai ex rossoblù - do-
po le visite mediche di oggi, che
daranno il via libera al suo tra-
sferimento in Portogallo per ag-
gregarsi al gruppo giallorosso -
solo come semplice riserva.
L’alternativa a Dzeko L’uz-
beko, infatti, è stato acquistato
proprio perché ha caratteristiche
molto diverse rispetto a Dzeko,
che al momento resta il titolare
del ruolo. Se il bosniaco è insu-
perabile nella cucitura del gioco
e nel creare gli spazi per gli inse-
rimenti dei centrocampisti, però
a 35 anni non solo non può pre-
tendere di giocarle tutte, ma in
certi match - magari quando la
squadra è in vantaggio o magari
quando gli avversari per pressare
lasciano tanto spazio dietro la li-
nea difensiva - Shomurodov po-
trebbe sfruttare al meglio la sua
velocità e la sua potenza. In fon-
do, è proprio a campo aperto che
spesso ha dimostrato di saper fa-
re la differenza e Mourinho, che
nel compattare la difesa è un
maestro, saprebbe sfruttare pro-
prio le caratteristiche dell’uz-
beko per chiudere partite porta-
te avanti con sofferenza. Tutto
questo, utilizzando in questi casi
Mkhitaryan come collante con la
mediana, ed El Shaarawy nel la-
voro di copertura sulla fascia.
Anche esterno Ma lo Special
One ha in mente anche altro,
cioè far giocare la Roma con due
punte, con l’uzbeko sulla fascia o
anche lui da centrale. In questo
caso, i movimenti dei due attac-
canti paiono abbastanza leggibi-
li. Dzeko è quello deputato ad
“accorciare”, mentre Shomuro-
dov è destinato a cercare di più la
profondità, dando così ai centro-
campisti linee di passaggio diffe-
renti. Anche in questo caso, con
una Roma più a trazione ante-
riore, sarà fondamentale l’equili-
brio che potranno consentire
sulle fasce Zaniolo ed El Shaa-
rawy, utili per dare una mano al-
la squadra in fase di non posses-
so. Morale: la sensazione è che
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 13
R Oggi l’arrivo nella Capitale IL NUMERO M E R C A T O E TE S T
17,5
Xhaka si complica
Villar va k.o.:
20 giorni fermo
EMouaggiunge
i milioni
iper l’uzbeko, più
2,5 di bonus e il Oggi il Siviglia
I PARTNER 10% sulla
rivendita. La ● Non c’è pace per il
velocitàinattacco
formula è il centrocampo della Roma.
prestito con Con Cristante che si
obbligo di aggregherà al gruppo solo
riscatto a certe lunedì per cominciare la
condizioni preparazione, e con
Veretout che svolge ancora
parzialmente il lavoro con la
Eldor può essere un’alternativa a Dzeko contro difese aperte squadra, per Mourinho la
Dzeko distorsione al ginocchio
Il bosniaco, 35 o giocare insieme al bosniaco e sfruttare le sue sponde rimediato da Villar non ci
anni, è il titolare, voleva, tanto più che oggi
ma il suo (alle 18.30 italiane) la Roma
impiego sarà sarà impegnata
modulato anche Gazzetta.it nell’amichevole contro il
in base alle Segui il mercato Siviglia dell’ex d.s. Monchi.
esigenze della Roma e di Per il centrocampista
tutte le spagnolo - che tornerà
Le alternative principali
squadre del
subito in Italia - una ventina
di giorni di stop. Lo staff
campionato sul spera di recuperarlo per
Con Dzeko nostro sito, l’esordio in campionato
Nel 4-2-3-1 di Mourinho, di sempre in contro la Fiorentina. Per
base è Dzeko il centravanti DZEKO aggiornamento questa ragione, l’arrivo di
che fa da boa, cuce il gioco
e favorisce gli inserimenti. Xhaka sarebbe sempre più
El Shaarawy Questo è il sistema di gioco MKHITARYAN PELLEGRINI ZANIOLO utile, ma l’Arsenal - forse
L’azzurro, 28 al momento più collaudato anche innervosito dal
anni, è pressing dello svizzero, che
l’attaccante più ha un accordo blindato coi
portato a dare giallorossi - non scende dai
equilibrio per il 23 milioni più bonus richiesti.
suo lavoro in Una cifra considerata dalla
copertura Roma troppo elevata per un
giocatore di 29 anni. In ogni
Con Shomurodov caso la dirigenza è pronta ad
Con lo stesso sistema, aspettare ancora un paio di
Shomurodov da centravanti
SHOMURODOV è più efficace nel cercare settimane per cercare di
la profondità. In questo avere Xhaka, ma ieri è
caso, si possono usare apparso sui taccuini degli
ARYAN ZANIOLO
EL SHAARAWY MKHIT El Shaarawy in copertura operatori di mercato un
e Mkhitaryan come collante
altro nome, quello del
danese Thomas Delaney, 29
anni anche lui, del Borussia
Dortmund, dove nell’ultima
stagione ha giocato 34
partite segnando un gol. Con
la nazionale ha giocato
l’ultimo Europeo e, in 60
Con Dzeko e Shomurodov
match, ha realizzato 6 reti.
DZEKO
odov SHOMURODOV Caratteristica particolare: è
Nel 4-4-2 Dzeko e Shomur daltonico. ma ha il contratto
possono convivere, perché
il primo "accorcia" verso ZANIOLO in scadenza il prossimo anno
ondo EL SHAARAWY
i portatori di palla e il sec e e costa non più di 15 milioni.
cerca lo spazio, col Faraon I
VERETOUT PELLEGRIN
Chissà se per Mourinho
che può aiutare la mediana sarebbe la stessa cosa.
ma. cec.
Col Genoa
in gol 8 volte
Eldor Shomurodov, dopo una fase di
Shomurodov, 26 rodaggio, non sia destinato a ru-
anni, in rossoblù bare il posto a Dzeko, ma a fare
ha segnato 8 prove di convivenza, cercando
reti in 32 anche di ampliare il suo reperto-
apparizioni. Con rio di giocate. D’altronde, la Ro-
la sua nazionale ma deve avere anche lo sguardo
i gol sono 21 in puntato a futuro e da questo
47 presenze punto di vista i fatti sono questi:
GETTY 1) l’uzbeko sarà riscattato (a 18
milioni circa) dopo un determi-
nato numero di presenze 2)
Dzeko il prossimo anno andrà a
scadenza di contratto 3) Mayoral
l’estate prossima dovrà convin-
cere davvero per far spendere al
club giallorosso quei 20 milioni
previsto dall’accordo col Real
Madrid. Per questo, con sole tre
punte di ruolo, l’avvenire del re-
parto, a queste condizioni, è an-
cora tutto da scrivere. E Shomu-
rodov è pronto a cercare nella
Roma quella svolta in carriera
che finora ha sempre sfiorato
senza riuscire ad agguantarla.
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SERIE A
Toro primo esame
La certezza
Rolando Mandragora,
24 anni, centrocampista
KULTA
Pressing, grinta
e gioco in velocità
Juric chiede risposte
Izzo, Bremer e Mandragora sono i pilastri,
Pjaca la tentazione: col Rennes test di francese
di Mario Pagliara
INVIATO A SANTA CRISTINA VALGARDENA
urante il ritiro, sono
D
state le parole d’ordi-
ne elette a comanda-
mento. Nelle giornate
di allenamento a
Santa Cristina Valgardena Ivan
Juric lo ha ripetuto quasi fino al-
lo sfinimento, «giochiamo sen-
za paura». A voce alta, quasi a
voler entrare di prepotenza nel-
la testa dei calciatori. Ecco, nel
pomeriggio del Roazhon Park di
Rennes (fischio d’inizio alle 18) il
tecnico si aspetta di ritrovare lo
spirito che ha provato a trasmet-
tere al Toro. Carattere e fiducia,
poi forse anche qualcosa in più.
Di certo, tra qualche ora a Ren-
nes, Juric e il Toro avranno la
prima occasione per fare un
controllo sullo stato di avanza-
mento del progetto, per indivi-
L ’ A M I C H E V O L E
Il match in Francia
in diretta alle 18
su Torino Channel
● (paglia) Rennes-Torino è
la quarta amichevole
dell’estate granata. Arriva
dopo le vittorie contro i
dilettanti dell’Alta Obermais
Merano (11-0) e del
Bressanone (5-1), e dopo il
pari contro i sauditi dell’Al
Fateh (0-0). L’amichevole
inizierà alle ore 18 al
Roazhon Park di Rennes e
sarà possibile vederla online:
infatti sarà trasmessa in
diretta streaming sulla
nuova piattaforma web del
canale del club, Torino
Channel, e sarà accessibile
gratuitamente. Basterà
collegarsi all’indirizzo web
tv.torinofc.it a partire dalle
ore 17.55 per vivere live
il pomeriggio francese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il neoacquisto
Marko Pjaca, 26 anni,
trequartista croato ex Juve
LAPRESSE
duare quali sono gli aspetti sui
quali si è a buon punto e quali
sono invece quelli sui quali biso-
gnerà approfondire o correre ai
ripari. L’esame francese arriva
alla fine della prima fase del la-
voro estivo, a venticinque giorni
dal raduno, dopo ventitré di al-
lenamenti e a ritiro finito ieri: le
sgambate con i dilettanti del Me-
rano e del Bressanone e il test
con gli arabi dell’Al Fateh hanno
avuto un peso relativo e propor-
zionato a quei momenti, a Ren-
nes sarà il primo e significativo
passaggio di livello dell’estate.
Cosa aspettarsi Il Toro sta
muovendo i primi passi di una
nuova epoca, ovvio quindi che
in questo momento sia un can-
tiere aperto. La ricostruzione è
appena iniziata: il ritiro è stato
intenso, tosto e avrà di certo for-
nito indicazioni utili. Stando ai
La sorpresa
Ricardo Rodriguez,
28 anni, difensore
LAPRESSE
primi sussurri, Juric sembra es-
sere soddisfatto complessiva-
mente di come il gruppo abbia
risposto alle sue sollecitazioni.
Per il tecnico il ritiro è servito a
farsi un quadro completo di tutti
i calciatori, a trovare delle con-
ferme su alcuni elementi (Bre-
mer, Izzo, Mandragora, Ansaldi
saranno dei pilastri), ma anche a
seminare dei dubbi su altri (l’av-
vio di Lukic, ad esempio, è stato
al di sotto delle aspettative). Ne-
gli allenamenti in Val Gardena, il
tecnico confida di aver gettato le
basi di un progetto. Ha martella-
to sui concetti chiave, spera di ri-
vederli: il pressing a tutto cam-
po, la fase di riconquista alta, la
propensione ai duelli uno con-
tro uno in ogni zona del campo,
l’attitudine a colpire in verticale.
Le possibili sorprese C’è
poi il capitolo dedicato alle scel-
I NUMERI
16
Gol
sono stati segnati dal Torino nelle
prime tre amichevoli della stagione
con Obermais Merano (11-0),
Bressanone (5-1) e Al Fateh (0-0)
4
Squadre
allenate da Ivan Juric in Italia:
Crotone, Genoa, Verona le panchine
del croato prima di approdare
su quella del Torino
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
te. Nelle prime amichevoli, Juric
ha lavorato su un assetto abba-
stanza consolidato, sia sul piano
del modulo (il 3-4-2-1) sia sui
calciatori (nelle prime tre ami-
chevoli l’undici è stato più o me-
no il solito). Se l’assetto di par-
tenza non è in discussione, a
Rennes qualche possibile sor-
presa potrebbe emergere sugli
uomini. C’è ad esempio Marko
Pjaca: è l’ultimo arrivato ma si è
presentato con una forma già
piuttosto brillante. Nel suo pri-
mo giorno di allenamento (gio-
vedì) è già finito nell’undici, e c’è
la tentazione di lanciarlo dal-
l’inizio sulla trequarti di centro-
sinistra. È in ballottaggio con
Verdi. Riemerge poi Ricardo Ro-
driguez: negli ultimi giorni, nel-
la posizione di difensore di cen-
trosinistra in una linea a tre, ha
conquistato terreno agli occhi di
Juric. Finora in questo ruolo è
15
Allenatore Ivan Juric,
45 anni, al Toro da 2 mesi LAPRESSE
emerso il talento del giovane
Alessandro Buongiorno: Rodri-
guez e Buongiorno potrebbero
diventare la coppia della stagio-
ne per il centrale mancino. Re-
stando ad oggi, tutto lascia pen-
sare che si assisterà a una staffet-
ta. Occhio poi alla fascia destra,
dove in queste quarantotto ore è
spuntata la candidatura di Aina.
Con Singo all’Olimpiade, Juric
sta testando il nigeriano un po’
perché Ansaldi a sinistra è una
certezza, un altro po’ per stimo-
lare di più Vojvoda. Non ci sa-
ranno Baselli, Lyanco, Kone,
Millico e Iago Falque: non sono
stati convocati per acciacchi fisi-
ci di vario tipo, ma forse in que-
sta scelta si possono ritrovare un
po’ di indizi sul loro futuro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’50’’
I L P R O G R A M M A
È finito il ritiro
Dal 3 agosto
sedute al Filadelfia
● (paglia) Ieri mattina il
Torino ha concluso il ritiro a
Santa Caterina Valgardena:
l’ultimo allenamento si è
svolto al mattino, poi i 25
convocati per Rennes hanno
raggiunto l’aeroporto di
Verona in pullman e da qui
sono decollati verso la
cittadina francese. Con il
test di questa sera si
chiuderà la prima fase del
precampionato. Da domani
Juric sembra orientato a
concedere al gruppo due
giorni di riposo, per cui è
molto probabile che gli
allenamenti riprenderanno a
Torino, al Filadelfia, martedì
3 agosto. Domenica 8, poi,
ultima amichevole in casa
dell’Az Alkmaar alle ore 18.
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SERIE A
#

Lezione Borussia
Bologna in affanno
IL NUMERO

5 e ancora dimezzato
Assenti
Mihajlovic
contro
il Borussia
Dortmund Tripletta dei tedeschi nel primo tempo
non ha potuto
contare su 5
giocatori:
Mihajlovic senza Barrow e Arnautovic
Barrow (alle ma la profondità e il talento del dì prossimo a Evian, in Francia,
di Luca Aquino
prese con le gruppo tedesco emerge ugual- contro il Liverpool in due parti-
BOLOGNA
visite post mente in un primo tempo do- te da 60’ inframezzate da un’ora
Covid), Soriano roppo Borussia Dort- minato. Il centrocampo del Bo- di pausa. I rossoblù, che dovreb-

T
(guaio mund per un Bolo-
muscolare), gna rimaneggiato e
Dominguez, con meno benzina
Medel e Skov nel serbatoio dei te-
Olsen appena deschi, più avanti sul piano del-
rientrati dopo la preparazione. Haaland fa spa-
le vacenze vento, ma non va a segno pur
dopo gli impegni tenendo sempre in apprensione
con le nazionali una retroguardia rossoblù un
po’ in affanno, specialmente in
un primo tempo totalmente di
marca giallonera. Arrivano tutti
lì i tre gol che decidono la parti-
ta di Altach, in Austria, alla qua-
le il Bologna si presenta senza
Arnautovic (non ancora forma-
lizzato il trasferimento dai cine-
si dello Shanghai), Barrow (alle
prese con le visite mediche post
Covid), Soriano (a casa per un
affaticamento muscolare), Do-
logna è infatti costantemente
sotto pressione, i rossoblù non
riescono a ripartire e i gialloneri
hanno sempre in mano il palli-
no del gioco. Il Borussia ha tante
occasioni fin dal fischio d’inizio
della partita. Dopo pochi minu-
ti viene annullato un gol per
fuorigioco ad Haaland, che poi
propizia l’1-0 con una perento-
ria incursione respinta da Sko-
rupski (il migliore) ma ribattuta
in rete da Reyna. Il castello di-
fensivo rossoblù crolla definiti-
vamente a ridosso dell’interval-
lo, con l’uno-due Maloney-Tig-
ges ad approfittare delle amne-
sie della retroguardia
bolognese, che nella ripresa
regge un po’ meglio e viene sal-
vata dalla traversa su tiro di
bero recuperare anche gli altri
assenti, sperano di poter conta-
re su Arnautovic in quell’occa-
sione, se si potrà finalmente uf-
ficializzare il trasferimento,
mentre è già stato raggiunto
l’accordo con il difensore belga
Arthur Theate. All’Ostenda, il
suo club di appartenenza, an- Schulz (dal 41’ s.t. Rothe); Dahoud
dranno 6,5 milioni di euro più (dal 23’ s.t. Kamara), Brandt; Reyna
bonus (presenze in campionato Novità (dal 29’ s.t. Gurpuz), Reus, Tigges (dal
17’ s.t. Moukoko); Haaland (dal 23’ s.t.
Duello
e debutto in Nazionale) quanti-
ficabili in 2,5 milioni, al gioca-
Tutto ok con Pasalic). All.: Rose. Uno stacco
di Federico
BOLOGNA (4-2-3-1) Skorupski (dal
tore un quinquennale da 650 l’Ostenda per 15’ s.t. Bardi); De Silvestri (dal 15’ s.t. Santander,
mila euro a stagione. In uscita, Theate. Al difensore Mbaye), Bonifazi (dal 15’ s.t. Denswil),
Soumaoro (dal 15’ s.t. Binks), Dijks
30 anni, durante
con Calabresi appena approdato la partita di ieri
al Lecce, c’è sempre la questio- andrà un contratto (dal 15’ s.t. Annan, dal 42’ s.t. Khailoti);
tra il Bologna
ne Tomiyasu con Tottenham e quinquennale Svanberg (dall’1’ s.t. Kingsley), Schou-
ten (dal 15’ s.t. Urbanski); Orsolini (dal e il Borussia
Atalanta che continuano a con- 15’ s.t. Cangiano), Vignato (dal 15’ s.t. Dortmund
tendersi il difensore giappone-
se.
Che appuntamento Casadei, dal 30’ s.t. Raimondo), San-
sone (dal 15’ s.t. Pagliuca); Santander
BOLOGNA FC

minguez, Medel e Skov Olsen
appena rientrati a Bologna dopo
gli impegni estivi con le loro Na-
zionali.
Sotto pressione Non che il
Borussia abbia meno assenze,
Reus e dall’imprecisione dei
gialloneri.
Theate Il test era indubbia-
mente di alto livello per l’attuale
Bologna e non sarà probabil-
mente da meno quello di giove-
Giovedì i rossoblù (dall’1’ s.t. Van Hooijdonk). All.:
Mihajlovic.
BORUSSIA D.-BOLOGNA 3-0
sfideranno ARBITRO Ouschan
MARCATORI: Reyna al 25’ p.t., Malo- il Liverpool © RIPRODUZIONE RISERVATA
ney al 42’ p.t., Tigges al 45’ p.t.
BORUSSIA DORTMUND (4-2- in due partite
3-1) Kobel; Passlack, Maloney (dal
42’ s.t. Kleine Bekel), Papadopoulos,
da 60 minuti s TEMPO DI LETTURA 2’21”

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 S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 17

SERIE A

Atupertucon...

Dionisi
Esordio
a Verona
Alessio Dionisi, 41 anni, toscano,
è alla prima esperienza da
allenatore in Serie A dopo due
campionati in B. Il debutto
il 21 agosto nell’anticipo
col Verona di Eusebio
Di Francesco al Bentegodi
ANSA/GETTY

L’INTERVISTA

«HO ZERO GARE IN A

IL SASSUOLO CON ME
CHI È

FA UNA SCOMMESSA
MA STUPIRÀ ANCORA»
Toscano
Alessio Dionisi
è nato ad
Abbadia San
Salvatore il 1°
aprile 1980. Ma
la sua famiglia
ha base a
Piancastagnaio
di Francesco Velluzzi
INVIATO A SASSUOLO
3 E’ più difficile lasciare una
donna o un club? Il nuovo «Sono forti, ma devono essere
supportati, la qualità c’è in tutte
Empoli stavo in tuta».

«Premesso che ho appena spo-

allenatore le zone del campo». 3 Cominciamo la nuova stagio-

L
nel senese. Ha
giocato a lungo
da difensore
crescendo nel
settore giovanile
della Fiorentina.
Ha chiuso da
calciatore nel
2014
nell’Olginatese.
a gavetta è il valore che lo ha con-
dotto in Paradiso. «Mi sono po-
Vive a Varese sto per quello che sono». E ai
calciatori del Sassuolo il nuovo
Allenatore
Ha cominciato
allenatore, Alessio Dionisi, è pia-
ciuto. Umano sì, ma buonista
ad allenare
proprio a
no. «Quando deve urlare urla
eccome», confessa uno dei se-
Olginate nello
stesso anno,
natori neroverdi. Vivaio viola,
passione Juve, difensore in C, al-
quindi dal 2015 lenatore «perché mi affascinava
al 2017 al ed era il modo per rimanere in
Borgosesia campo», Dionisi è partito da Ol-
e l’anno ginate («ho cominciato dove ho
successivo finito come calciatore»), poi
a Fiorenzuola. Borgosesia, Fiorenzuola e l’Imo-
Poi l’Imolese in lese. La vera svolta. Il suo calcio
C e il salto in B ha portato una squadra ripesca-
prima a Venezia ta in C alla semifinale per la B. E
e poi a Empoli da lì il salto al Venezia e quindi
l’Empoli dove ha stravinto la B a
dove ha vinto
il campionato. maggio.
Da luglio guida
il Sassuolo 3 Dionisi, viene spontaneo,
perché ha lasciato Empoli?
«Non ho mollato Empoli, ho
scelto il Sassuolo. Mi è sembrato
un privilegio. Chiaro che non mi
sono lasciato benissimo. Ma l’ho
fatto per mettermi in discussio-
ne. Sarà una stagione stimolante
anche se non sarà facile ripetere
l’ottavo posto. Non sono osses-
sionato da questo, vivo senza as-
silli, consapevole che il valore
della squadra c’è».
3 Torniamo al punto preceden-
te. Lei è sempre andato via...
Imola, Venezia, Empoli.
«Ho avuto la fortuna di metter-
mi ogni volta in discussione».
sato Maila (che sta prendendo la
terza laurea) e che non la lascerò
mai, in generale è più difficile la-
sciare un gruppo di lavoro col
quale hai condiviso tanto».
3 Ha sentito il suo predecessore
Roberto De Zerbi?
«Sì, l’ho chiamato prima di co-
minciare. E’ stato disponibile».
3 Era mai andato a vedere il
Sassuolo nello scorso campio-
nato?
«Sì, una volta. Sassuolo-Samp».
3 Anche lei parte dalla tanto di-
scussa costruzione dal basso e
dal 4-2-3-1 di De Zerbi.
«Non è un diktat, ma ci credo. A
Imola è stato un punto di par-
tenza. Portiere e difensore cerca-
no di costruire. Sì, ripartiamo da
quell’idea».
3 Finora lei ha usato il trequar-
tista, con un 4-3-1-2.
«Ma anche qui c’è il trequarti-
sta. Qualità ne abbiamo da ven-
dere».
3 Quindi potete ripetere l’otta-
vo posto. Veronica Squinzi, oggi
vice presidente. la figlia dell’in-
dimenticato Giorgio, sembra
ambiziosa e dice che non biso-
gna mai smettere di pedalare e
che si vince di squadra.
«L’idea è quella di fare il massi-
mo tutti i giorni».
3 Lei pensa di essere un azzardo
da parte di chi l’ha scelta?
«Azzardo è il Casino. Una scelta
coraggiosa sì. Ho zero presenze
in serie A».
3 Come è stato l’impatto con
Carnevali e Rossi quando l’han-
dei neroverdi
ha le idee
chiare:
«Mi piace
il coraggio
che Mancini
ha dato
all’Italia»
no scelta?
«Beh, va detto che prima hanno
fatto un passaggio con l’Empoli.
Il primo con cui ho parlato è sta-
to Giovanni Rossi. E’ stata una
sensazione piacevole».
3 Come si conquista la credibi-
lità, senza aver mai allenato in A
e avendo giocato in C, davanti a
un gruppo di professionisti na-
vigati, a dei campioni d’Europa,
a gente che da anni guadagna
cifre importanti?
«Confermando con i fatti le pa-
role che si dicono. Io credo nei
rapporti con le persone. Vorrei
entrare in ogni persona».
3 Come si regola con un attacco
così forte come quello che sta
allenando?
3 Che impressione le ha fatto
Ciccio Caputo?
«E’ un esempio per i più giovani.
Perché è uno che non si accon-
tenta, la voglia che ha ancora di
migliorarsi è incredibile».
3 Qui le personalità abbonda-
no. da Magnanelli a Consigli a
Peluso.
«E non ha citato Pegolo, l’altro
portiere che in ritiro si è allenato
anche con un po’ di mal di schie-
na. Basterebbe vederli e aiutano
tutti. Io nello spogliatoio non en-
tro, ma in questo spogliatoio c’è
tanto di loro».
3 Come immagina i campioni
d’Europa che devono arrivare,
premesso che difficilmente avrà
Locatelli?
«Non vedo l’ora di conoscerli».
3 Sul mercato fa fare alla socie-
tà?
«Sì, come è giusto che sia, poi è
chiaro che ci si confronta».
3 Allegri, Sarri, Semplici, Spal-
letti e ora Dionisi. Voi toscani in
serie A siete la maggioranza.
Conosce qualcuno di questi col-
leghi?
«Ho incrociato Semplici una
volta a un premio. Ma non li co-
nosco. E’ un onore essere tra lo-
ro. Ho sempre detto che mi intri-
ga Allegri».
3 C’è un calciatore che non ve-
de l’ora di affrontare?
«Dybala. Un grande talento che
mi ha sempre incuriosito».
3 Prepariamoci al campionato:
abito o tuta?
«In serie A si va in abito. ma a
ne forti di un titolo europeo ap-
pena conquistato. Cosa ci porta
in dote il trionfo di Londra?
«Dà lustro al campionato. Ma
non fermiamoci a questo. Può
essere un punto di partenza. Il
Mondiale del 2006 mi sembrava
un punto di arrivo».
HA DETTO
3 Cosa l’ha colpita tatticamente
della squadra di Mancini?
«Il coraggio che lui ha saputo
dare a questo gruppo».
Io tra i
3 Parliamo di lei: sembra tran- toscani in A
che onore
quillo, senza vizi, senza pecche.
Fuma, beve, fa serate? Mi intriga
«No, non ho grandi vizi. Guardo tanto
tanto calcio, perché credo che da conoscere
ogni partita si possa prendere Allegri
uno spunto, un qualcosa» e sfidare
Dybala
3 Neppure a tavola? Qui in
Emilia si mangia bene eh.
«Vado matto per pizza e piadina.
Che si sposa con i salumi che qui
sono una garanzia».
Mi sono
3 Sua figlia Giorgia ha 12 anni. presentato
Lei ora è un allenatore di A. Co- per come
m’è il rapporto? sono.
«Mi deve vedere semplicemen- Aver fatto
te come suo papà. Ovviamente la gavetta
non segue il calcio, non veniva a è un valore
vedere me che allenavo. ma col molto
tempo ha capito che faccio que-
importante
sto lavoro e che c’è la lontanan-
za e ci si vede purtroppo una Alessio
volta alla settimana. Ma le per- Dionisi
sone che ti vogliono bene non si
misurano con la quantità di
tempo da condividere, ma con
la qualità del tempo da passare
insieme».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’25”

L’IDEA DI GIOCO

«La costruzione dal basso non è un diktat, ma ci credo. A Imola era un punto di partenza
Portiere e difensori devono saper costruire. A Sassuolo ricomincerò dal 4-2-3-1 di De Zerbi»
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18 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

SERIE A IL BLOG
#

OBIETTIVI
Emerson più Berge:
il Napoli ci prova
Berge
23 anni
centrocampista
Così Spalletti
si può accontentare
norvegese dello
Sheffield United:
un gol in 15 gare
nell’ultima
Premier

Esigenze di bilancio e richieste del tecnico:

ADL deve trovare un punto di equilibrio
dell’attuale rosa, senza cessioni

NAPOLI
ALLE 16.30
eccellenti. Da parte sua il presi-
Emerson dente non può far proclami e de-
ve star attento a non ingrossare
Palmieri, 26
anni, terzino un debito che a giugno era ben Oggi col Bayern
italo-brasiliano
mancino del
oltre i 20 milioni di euro. Ma spe-
ra che le situazioni di mercato lo
E Nagelsmann
di Maurizio Nicita
Chelsea e della
Nazionale che ha
NAPOLI
mettano nelle condizioni di po-
ter realizzare entro agosto quei
cerca ancora
vinto L’Europeo iamo di fatto a tre set- due colpi per sistemare la rosa e il 1° successo
S
timane dall’inizio del mettere il tecnico nelle miglior
campionato e anche condizioni per lavorare. Oggi alle 16.30 all’Allianz
se ancora c’è un mese Arena di Monaco di Baviera il
di mercato, serve dare Che siano motivati Un Napoli affronta la sua prima
stabilità alle squadre per con- aspetto da non tralasciare è amichevole di prestigio più volte col suo amico Lorenzo italiane. Ma De Laurentiis con il
sentire ai tecnici di poter impo- quello della motivazione. Per internazionale contro il Insigne) agli ordini dell’allenato- direttore sportivo Cristiano
stare il proprio lavoro. Sin dal questo fra i tanti profili di terzini Bayern. Spalletti ha a Sorridenti re che lo ha valorizzato più di Giuntoli sta cercando le chiavi
momento della firma, eravamo a sinistri e centrocampisti seguiti disposizione pochi titolari Luciano tutti, alla Roma. Il norvegese ha giuste per dare due rinforzi a
Vecino fine maggio, Luciano Spalletti dallo scouting del Napoli, i diri- ma il collega Julian Spalletti, 62 un percorso diverso ma due anni Spalletti. In alternativa si punta
29 annii non ha mai chiesto la luna al genti puntano gli occhi soprat- Nagelsmann ancora non ha anni, e il fa rimase impressionato dal sul greco Tsimikas (Liverpool) e
centrocampista presidente Aurelio De Laurenti- tutto sull’italo-brasiliano Emer- mai vinto con la nuova presidente del pubblico del San Paolo quando sull’uruguaiano Vecino (Inter).
uruguaiano che is, capendo la delicatezza di un son Palmieri del Chelsea e sul squadra (sconfitte con Napoli Aurelio giocava col Genk e già da allora -
ha giocato con momento storico, non certo di norvegese dello Sheffield United Colonia e Gladbach, pari con De Laurentiis, in un sondaggio - aveva dato la Osimhen cambia Non c’è
Fiorentina crisi solo per il Napoli. E finora il Sander Berge. Il primo perché ha l’Ajax) e dunque vorrebbe 72 a Castel disponibilità a trasferirsi a Napo- pace per Victor Osimhen, alme-
Cagliari, Empoli tecnico è stato sempre attento a già lavorato con Spalletti e ve- rompere il ghiaccio prima Volturno GETTY li, meta gradita per lui. Certo non no per quello che riguarda la sua
e Inter dire la sua senza urtare il patron, drebbe risalire la propria auto- dell’esordio in Bundesliga il sarà semplice trattare con due procura di giocatore. Già nel giu-
ma sottolineando ogni volta stima venendo a Napoli (in ritiro prossimo 13 agosto. club di Premier che hanno meno gno di un anno fa, dopo esser ve-
l’importanza della conferma con la Nazionale ne ha parlato problemi finanziari delle società nuto in visita a Napoli, cambiò

Finito il ritiro con un 4-0 alla Virtus Verona Segnali incoraggianti

Vlahovic show Serie C: 4-0 grazie all’autorete del

portiere Sini su conclusione di
Bonaventura e ai gol, nella ripre- Samp, Damsgaard di un leader indiscusso — il capi-
tano Fabio Quagliarella, già in
eccellente condizione — , nell’at-

Fiorentina ok finisce le vacanze

sa, di Saponara, Milenkovic (as- tesa che nelle prossime ore si ag-
sist si Biraghi) e Vlahovic. greghi anche Mikkel Dam-
sgaard dopo il suo Europeo da
Il bilancio In Trentino i viola grande protagonista con la Da-

E Italiano chiede hanno segnato 41 reti subendone

una sola. Ieri si è vista una squa-
dra che sta entrando sempre più e torna al lavoro nimarca. Ieri nell’ultima parti-
tella in famiglia che ha sostituito
l’amichevole annullata con lo

un altro esterno dopo l’Europeo

in sintonia con il pensiero del
nuovo allenatore. Pressing alto,
grandi recuperi difensivi, la vo-
lontà di imporre il proprio calcio.
Oltre al solito Vlahovic sono ap-
parsi in gran forma Biraghi, Bo-
naventura e Saponara. Ancora
una volta positivo il giovane cen-
trocampista Bianco che potrebbe
entrare nel gruppo della prima
squadra. Alla fine Italiano ha tira-
to le somme : «L’idea è di provare
a migliorare sul mercato questo
gruppo per essere ancora più
competitivi. Vorremmo alzare un
po’ il livello in tutti i reparti. Cal-
lejon? Mi è dispiaciuto per il suo
infortunioalpiede.Conosceaoc-
chi chiusi tutti i movimenti. Ho
chiesto alla società cinque esterni
perché quella è la zona chiave del
mio progetto tattico. E c’è un
grande dispendio di energie».
Quindi, oltre a Gonzalez, Sapo-
Guida Vincenzo Italiano, 43 anni, ultime due stagioni allo Spezia LAPRESSE nara, Callejon e Sottil, potrebbe
arrivare un’altra pedina. A meno
L’allenatore viola che Italiano non decida di consi-
Spezia per il focolaio di Covid-19
nel gruppo di Thiago Motta, so-
no andati a segno La Gumina,
Murru e Trimboli, confermando
i progressi di un gruppo che ha
ulteriormente perfezionato l’in-
tesa per quasi tutti già acquisita
nella stagione passata. Nelle
stesse ore è terminato anche il
ritiro della Samp Women a Saint
Vincent, che negli ultimi giorni
ha lavorato sotto gli occhi di Car-
lo Osti, promosso direttore delle
aree tecniche del club di Corte
Lambruschini, e salito in Valle
d’Aosta anche per seguire la
preparazione delle ragazze di
Antonio Cincotta.
Cuore genovese Intanto, è
stato formalizzato l’accordo del-
la Sampdoria con Banca Ifis,
specializzata nel supporto fi-
nanziario alle piccole e medie
Qua la mano Quagliarella aiuta Audero a rialzarsi WWW.SAMPDORIA.IT imprese, nuovo main sponsor
della società blucerchiata in
Fine ritiro per campionato e in Coppa Italia,

spiega: «È il ruolo FIORENTINA derare Kokorin un esterno e

chiedere un vice Vlahovic. A cen- i blucerchiati, da SAMPDORIA ma che in base all’accordo sotto-
scritto accompagnerà anche il
fondamentale trocampo, invece, se dovesse
uscire uno tra Amrabat e Duncan
lunedì di nuovo cammino della Samp Women,
la prima squadra femminile sul-
nel mio progetto potrebbe tornare d’attualità Tor- a Bogliasco: la cui crescita il presidente Fer-
tattico, me ne di Luca Calamai
reira. Per quanto riguarda la dife-
sa, invece, saranno decisivi gli in-
da quest’anno di Filippo Grimaldi
rero punta moltissimo. Di fatto
si tratta di un ritorno a casa per
servono cinque. MOENA
contri dei prossimi giorni con i avranno un nuovo GENOVA
un istituto che «proprio a Geno-
Vogliamo alzare l ritiro della Fiorenti- procuratori di Lirola, Milenkovic
main sponsor a Samp di Roberto va, dove io sono nato, ha mosso i

I L
na si chiude con una
il livello in tutti magia di Vlahovic. Un
gol di tacco su assist di
i reparti» Venuti. Dusan è più
che mai il simbolo del nuovo cor-
so Italiano. La squadra viola cen-
tra la quarta vittoria, stavolta
contro la Virtus Verona, club di
e Pezzella. La Fiorentina può fare
investimenti. Ma non ha fretta e
prima vorrebbe vendere due-tre
pedine.
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s TEMPO DI LETTURA 1’29”
D’Aversa ha finito ieri
sulle maglie il suo ritiro in quota a
Ponte di Legno, rega-
lando al nuovo tecni-
co blucerchiato la certezza che
questo gruppo (lo stesso della
stagione passata) offre solide ba-
si su cui lavorare. Forte (anche)
primi passi quasi quarant’anni
fa», come ha sottolineato Erne-
sto Furstenberg Fassio, vicepre-
sidente dell’istituto.
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s TEMPO DI LETTURA 1’23”

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 S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 19
#

I NUMERI
Lazio, la rivoluzione di Sarri
2
Le presenze
di Emerson
Il Comandante al centro di tutto
Nella Premier
League 2020-21
Emerson ha
Col suo arrivo riare la società per le critiche su-
gli stipendi mancanti, fonda-
tutti: dirigenti, giocatori e soprat-
tutto tifosi, con i quali è stato
giocato appena svolta tecnica e mentale fu l’opera di mediazio- amore a prima vista. Dal punto di
due partite,
entrambe da
non solo, il nuovo ne, oltre che di Inzaghi, proprio
di Peruzzi. Stavolta, invece, col
vista tecnico l’allenatore ha mes-
so subito le cose in chiaro: si pun-
subentrato. Ne allenatore fantasista di nuovo nella bufera ta sul 4-3-3 senza se e senza ma.
ha disputate 6 in
Champions di
incide su ogni per l’arrivo ritardato in ritiro,
Sarri ha voluto gestire (e ha risol-
In questa fase gli alti e bassi sono
inevitabili. E così nel giro di pochi
cui 2 da titolare aspetto to) la questione da solo. giorni si è passati dall’esaltazione

19
per la prova con la Triestina alla
La scommessa Mai, nell’era preoccupazione per lo spettacolo

Le presenze
LAZIO Lotito, la Lazio aveva avuto un al-
lenatore così “totalizzante” e dal
palmares così importante. E mai
offerto con il Padova. Ma nel
complesso il progetto va.

in azzurro aveva avuto un tecnico dall’in- Il mercato I nodi riguardano

per Emerson gaggio così elevato. Tutti elemen- semmai il mercato che procede
Palmieri che ha ti che segnano una cesura col re- troppo a rilento. I nuovi arrivi so-
di Stefano Cieri
vinto l’Europeo cente passato societario. E che, no quattro, ma solo due titolari
ROMA
con Mancini. In appunto, rendono la svolta sar- (Felipe Anderson e Hysaj; gli al-
Italia ha già l Comandante, fedele riana una scommessa affasci- tri, Romero e Kamenovic, sono

I
giocato con al suo appellativo, non
Palermo e ha perso tempo. Si è
Roma piazzato al centro del-
la Lazio ed ha messo il
suo marchio, luccicante e ingom-
brante, su tutto ciò che ruota at-
torno al mondo biancoceleste.
Non è passato neppure un mese
dall’inizio della sua avventura,
procuratori, lasciando quelli sto- mailtempoèstatosufficienteper
rici per passare a William D’Avi- capire che tipo di rivoluzione co-
la, che ora ha avuto il ben servito pernicana si appresta a vivere (sta
da Victor e dal suo entourage fa-
miliare, per accordi non rispet-
già vivendo) la società romana.
tati. Per il Napoli nulla cambia, Uomo solo al comando
ma si ha l’impressione che l’in- Non è solo un discorso tecnico, la
chiesta aperta dai giudici france- svolta sarriana ha un respiro
si sul Lilla abbia avuto un peso molto più ampio. E, proprio per
nella decisione del centravanti. questo, è una scommessa affasci-
© RIPRODUZIONE RISERVATA nante ed azzardata. Il tecnico to-
imprescindibile per squadra e
società anche fuori dal campo. A
Tecnico capirlo per primo è stato Angelo
decisionista
Maurizio Sarri,
Peruzzi. Dietro la decisione di in-
terrompere (consensualmente) il
62 anni, è alla suo rapporto da team manager
prima stagione c’è soprattutto la consapevolezza
sulla panchina che, con Sarri, il suo ruolo si sa-
della Lazio. In A rebbe ridimensionato. Perché il
ha allenato nuovo allenatore è abituato ad af-
Empoli, Napoli e frontare in prima persona anche
nante e rischiosa. Perché è una
fuga in avanti e, in quanto tale,
può dare luogo ad una crescita
esponenziale, ma anche esporre
a cadute rovinose. A giudicare da
come l’avventura è partita, l’otti-
mismo è però giustificato. Il deci-
sionismo di Sarri ha convinto
Nodo mercato
La mancata
cessione di Correa
blocca gli arrivi di
Basic e uno tra
Brekalo e Kostic
giovani da inserire con cautela).
Mancano un centrocampista (in-
dividuato in Basic), un esterno
offensivo (oltre che Brekalo è tor-
nato d’attualità Kostic) e un di-
fensore (intriga l’idea Rugani).
Tutte operazioni che sono però
bloccate dalle mancate cessioni
(indispensabili per realizzare le
entrate). Di una, in particolare,
quella di Correa. Che basterebbe
a sanare la situazione. Ma le of-
ferte per l’argentino latitano, così
la possibilità che resti non è re-
mota. Ne avrà voglia il Tucu dopo
aver chiesto apertamente di an-
dar via? Un altro caso da affron-
tare per Sarri. Il Comandante è
pronto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

scano non solo allena (e lo fa sen-
s TEMPO DI LETTURA 2’04” za tralasciare il minimo partico-
lare), ma è il punto di riferimento
Juve GETTY i casi più spinosi. L’esempio è Lu-
is Alberto. Quando, nella scorsa
stagione, lo spagnolo fece infu- s TEMPO DI LETTURA 2’50”

Amichevole di prestigio in Francia I NUMERI LE AMICHEVOLI

Udinese, oggi test contro il Lens 35

Dall’Atalanta allo Spezia
Oggi in campo mezza A
Le gare di IERI

Gotti non cambia: ancora 3-5-2

Damsgaard Bologna-Borussia Dortmund 0-3; Fiorentina-Virtus Verona 4-0.
Nel campionato OGGI
2020-21 Atalanta-Pordenone (Bergamo, ore 16.30); Augsburg-Cagliari
Damsgaard con (Augsburg, ore 15.30 su Sky); Empoli-A.D. Valdinievole
Montecatini (Empoli, ore 18); Mainz-Genoa (Mainz, ore 17.30
In attesa di vedere sui social, con Ilija Nestorovski
molto attivo.
la Sampdoria ha
giocato 35
su Sky); Bayern Monaco-Napoli (Monaco di Baviera, ore
chi arriverà partite, 18 delle
16.30 su Sky Prima Fila); Rennes-Torino (Rennes, ore 18);
Monza-Juventus (Monza, ore 21 su Italia 1); Nizza-Milan
L’amichevole Luca Gotti non
sul mercato il farà grandi stravolgimenti a li-
quali da titolare.
E ha segnato
(Nizza, ore 20.30 su Sky); Lens-Udinese (Lens, ore 18);
Siviglia-Roma (Faro, ore 18.30 su Sky), Utrecht-Venezia
tecnico va avanti vello tattico contro i francesi. Si 2 gol (Utrecht, ore 20), Spezia-Montebelluna (Ronzone, ore 17).

21
col modulo della giocherà dunque con il 3-5-2,
con Becao assente sicuro. Il bra- DOMANI
Parma-Sassuolo (Parma, ore 20.30), Salernitana-Palermo
scorsa stagione siliano si è fermato in Austria a (San Gregorio Magno, ore 17,30).
causa di un affaticamento. A far-
MARTEDÌ 3 AGOSTO
gli compagnia per l’ultimo gior- I gol

UDINESE
Twente-Venezia (Enschede, ore 16); Spezia-Trento (Ronzone,
no oltre confine ci saranno i gio- di Vlahovic ore 15).
catori che non rientrano nei Nel campionato
MERCOLEDÌ 4 AGOSTO
programmi – su tutti il polacco 2020-21 Vlahovic Belenenses-Roma (Pechel, ore 11), Valencia-Milan (Valencia,
Lukasz Teodorczyk – e Gerard ha segnato 21 ore 20.30); Wisla Cracovia-Napoli (Cracovia, ore 18);
Deulofeu. Il catalano negli ulti- gol in 37 partite Cagliari-Olbia (Aritzo, ore 17.30), Empoli-Carrarese (Empoli,
mi tre giorni si è allenato diverse con la maglia ore 18).
di Nicola Angeli
volte in gruppo, ma la condizio- della Fiorentina GIOVEDì 5 AGOSTO
UDINE

5
ne non è ancora quella ideale. Bologna-Liverpool (Evian Les Bains, due mini partite ore
Udinese, dopo due Riguardo al modulo, per il mo- 16 e 18).

L’
settimane, ha termi-
nato ieri il ritiro ca-
rinziano di Sankt Veit
e oggi sarà in Francia
per l’amichevole contro il Lens.
Il match è previsto per le 18. Di
fronte i bianconeri, partiti sta-
mattina in aereo da Klagenfurt,
avranno l’ex Seko Fofana.
Il bilancio I 15 giorni trascorsi
in Austria sono serviti principal-
mente per mettere benzina nelle
gambe dei friulani, che anche
oggi – come accaduto nel test di
metà settimana contro lo Sturm
Graz – scenderanno in campo
appesantiti. Il professor Antonio
Bovenzi, nuovo preparatore at-
letico del club, ha lavorato in
maniera ossessiva, come un ve-
ro e proprio martello. Per capire
che tipo di rapporto stia cercan-
do di creare coi giocatori basti
pensare a come si è comportato
durante la gara con lo Sturm,
Terza stagione Luca Gotti, 53 anni, guida l’Udinese dal 2019-20 ANSA
appostandosi a bordo campo e
incitando a gran voce tutti quelli
che passavano dalle sue parti,
con un’attenzione particolare
per la prestazione di Stefano
Okaka. Bovenzi aveva già lavora-
to col centravanti nell’esperien-
za alla Sampdoria e l’intenzione
del prof è quella di riportare l’at-
taccante al livello di forma e ca-
pacità performante che aveva al
tempo.
Tutti insieme La dimensione
del ritiro è stata quasi monasti-
ca. Squadra e staff hanno allog-
giato in un albergo off limits per
qualsiasi esterno. L’Udinese si è
portata anche i cuochi e il perso-
nale di sala per non creare nes-
sun rapporto con soggetti terzi.
E’ mancata quindi la dimensio-
ne della passeggiata in paese, del
caffè preso in qualche bar per
ingannare il tempo finiti gli alle-
namenti, ma in compenso c’è
stata l’occasione per passare
molte ore assieme e dare sostan-
za al gruppo. A creare il diversi-
vo non ci sono stati solo i tablet e
gli smartphone, ma anche le
vecchie carte. Si è giocato parec-
chio a Uno, creando dei sipariet-
ti che l’hanno fatta da padroni
mento, non essendo arrivato
nessun nuovo acquisto – a parte VENERDÌ 6 AGOSTO
la coppia di portieri composta I gialli Spezia-Cremonese (Cles, ore 17); Groningen-Venezia
(Groninga, ore 18.30); Spal-Verona (Ferrara, ore 19.30).
da Daniele Padelli e Marco Silve- di Becao
stri e l’esterno Destiny Udogie –, Nel campionato SABATO 7 AGOSTO
secondo il tecnico ha poco senso 2020-21 Rodrigo Twente-Lazio (Enschede, 19.30); Maiorca-Cagliari (Palma
cercare soluzioni tattiche diver- Becao, di Maiorca, ore 20.30); Betis-Roma (Siviglia, ore 22);
West Ham-Atalanta (Londra, ore 16); Sampdoria-Verona
se rispetto a quanto storicamen- difensore (a Pavia, ore 19) Sassuolo-Vicenza (Sassuolo, ore 18).
te consolidato in questi anni. Fi- dell’Udinese,
no a quando non arriveranno al- ha giocato DOMENICA 8 AGOSTO
meno un paio di nuovi innesti – 35 incontri Milan-Real Madrid (Klagenfurt, ore 18.30); Parma-Inter
(Parma, orario da definite); Pordenone-Bologna (Jesolo, ore
l’Udinese deve acquistare come segnando 1 gol 20.30); AZ Alkmaar-Torino (Alkmaar, ore 16); Barcellona-Juve
minimo un giocatore per repar- e ricevendo (Trofeo Gamper, a Barcellona, ore 21.30).
to, con molte attenzioni concen- 5 ammonizioni
SABATO 14 AGOSTO
trate sulla punta – sarà difficile Inter-Dinamo Kiev (Reggio Emilia, orario da definire); Roma-
vedere una veste nuova. Il rien- Raja Casablanca (Roma, ore 20.45); Milan-Panathinaikos
tro in Friuli, atterrando all’aero- (Trieste, ore 20.30).
porto di Ronchi dei Legionari, è
previsto nel post partita. Doma- COPPA ITALIA:TURNO PRELIMINARE
ni e lunedì i giocatori avranno
7 AGOSTO
riposo. La ripresa degli allena- Como-Catanzaro (Novara, ore 19).
menti è fissata per martedì.
© RIPRODUZIONE RISERVATA 8 AGOSTO
Ternana-Avellino (Terni, ore 18,30), Perugia-Sudtirol
s TEMPO DI LETTURA 2’29”
(Perugia, ore 19), Padova-Alessandria (Padova, ore
20.30).
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20 S A BATO 31 LU GL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

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SERIE A
PIAZZA AFFARI
SUPER
MERCATO
D
opo Juan Musso e
Giuseppe Pezzella, è
Matteo Lovato, 21 an-
ni, il terzo acquisto
del mercato Atalanta,
concretizzato nella
notte fra giovedì e ieri: il difensore
centrale del Verona era un obiet-
tivo anche per Napoli e Milan ed è
stato preferito in volata al croato
Martin Erlic. Ma l’investimento
immediato di 6,5 milioni non è
da ricollegare automaticamente
ad un avanzamento dello stato
della trattativa con il Tottenham
per la cessione di Cristian Rome-
ro, che pure resta apertissima. Il
club inglese ha fretta di chiudere,
l’accordo è raggiungibile per una
valutazione intorno ai 55 milioni
(si discute soprattutto dei bonus),
ma l’Atalanta non è “obbligata” a
cedere l’argentino: al momento
non accetta di abbassare le sue
pretese e ha bisogno di un’alter-
nativa sicura da offrire a Gasperi-
ni per compensare un’uscita così
rilevante. Il nome in cima alla li-
sta resta quello di Takehiro Tomi-
yasu: c’è stato un faccia a faccia
con il Bologna anche nelle ultime
ore, ma i contatti con il giappone-
se non sono facilitati dal fatto che
è attualmente a Tokyo. Ma c’è di
più: la valutazione di 30 milioni,
tanto più che dai 55 in arrivo dal
Tottenham andrebbero tolti i 16
da versare alla Juve per il riscatto
di Romero, continua ad essere
considerata eccessiva. Per questo,
complicato l’approccio con De-
miral della Juve, resta aperta la
pista che porta a Jhon Lucumi,
LA HIT
DEGLI AFFARI
Fiorentina:
idea Zappacosta
se parte Lirola
LA FUGA DI NOTIZIE
Genoa,scatto
perLammers
Veronasuperato
IL COLPO
L’Empoli sogna
Pinamonti
Ingaggio da limare
● (al.ru.) L’Empoli è sempre
più alla ricerca del gol dopo il
ritorno in Serie A. Così il club
di Corsi alza il forcing per
l’attacco. Il primo della lista dei
toscani è sempre Pinamonti, la
punta dell’Inter in procinto di
lasciare i nerazzurri. I toscani
nelle ultime ore hanno fatto
mosse concrete per limare la Interista
distanza sull’ingaggio. Uno dei Andrea
principali ostacoli per portare
Pinamonti, 23
Andrea in biancazzurro. Si anni, scuola
tratta. Inter LAPRESSE
L’AFFARE FATTO
C’è Lovato
di Andrea Elefante
Atalanta,colpoverde
MaildopoRomero
èdiTomiyasuoLucumi
Per il difensore al Verona vanno 6,5 milioni più bonus
L’argentino via solo per 55 milioni e un’alternativa certa
23enne centrale colombiano del essere riservata all’acquisto di un
Genk: più calda di quella che attaccante.
porterebbe al laziale Luiz Felipe -
contratto in scadenza nel 2022, Ieri le viste mediche Boga
ma anche qualche problema fisi- resta il preferito, ma il Sassuolo
co - viste le pretese più ragione- frena - sta valutando già la par-
voli del club belga. Anche perché tenza di Locatelli - e comunque
parte dell’introito per la cessione
di Romero nei progetti dovrebbe
continua a chiedere 30 milioni:
troppi per l’Atalanta (che non a
1 2
DAVIDE ZAPPACOSTA ARTHUR THEATE
● Se parte Lirola, la Fiorentina ● L’accordo con l’Ostenda è
farà un tentativo col Chelsea molto vicino: il difensore belga
per avere Zappacosta sta per andare al Bologna
di Luca Pessina
D
ue per uno. Neanche
il tempo di dire addio
a Shomurodov, diret-
to alla Roma, e il Ge-
noa è già pronto a ri-
farsi il look in attacco.
Parte dell’incasso dell’uzbeko
servirà per sbloccare le operazio-
ni Lammers ed Ekuban. Un in-
contro andato in scena nelle ulti-
me ore con l’agente dell’olandese
ha rimesso in pole i liguri, che
adesso sono pronti a chiudere
con l’Atalanta.
Scatto Serviva una fiammata
per scavalcare la concorrenza e
convincere Percassi a cedere
Lammersinprestito.L’olandeseè
diventato presto la prima scelta
IL DIFENSORE
Ruan non rinnova
con il Gremio:
piace al Sassuolo
● (al. ru.) Ruan Tressoldi Netto,
brasiliano classe 1999 del
Gremio. Un difensore centrale
che ora viene associato al
Sassuolo. Ha il contratto in
scadenza nel 2022 e piace alla
Serie A, nonostante ci siano
altri club brasiliani interessati.
Il Gremio gli propone il
rinnovo, proposta che Ruan
distratto dagli echi italiani per il
momento non vuole ascoltare.
Si attendono le mosse della
società neroverde.
caso tiene in stand by le cessioni
di Colley e Piccoli), a maggior ra-
gione dopo l’investimento su Lo-
vato. Ovvero 6,5 milioni più 3 di
bonus (non agevoli), legati alla
qualificazione europea dell’Ata-
lanta, ma anche al 50% delle pre-
senze del difensore: l’85% della
cifra è destinato al Verona e il re-
3 4
SEBASTIAN WALUKIEWICZ
● Forte l’interesse dell’Udinese
per il difensore del Cagliari che
piace anche al Liverpool
Olandese
Sam Lammers, 24 anni, 15 presenze
e 2 gol con l’Atalanta ANSA
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 21
L’ATTACCANTE
Svolta Kouame:
cerca il rilancio
lontano da Firenze
● (al. ru.) Una freccia in uscita
dalla Fiorentina. Si tratta
dell’ivoriano Kouame,
l’attaccante che, arrivato dal
Genoa, non ha trovato la
dimensione giusta coi viola. Si
aprono le porte di una cessione,
in prestito o a titolo definitivo.
Sull’attaccante sono segnalate
Brasiliano le attenzioni dalla Germania, Ivoriano
Ruan Tressoldi, con il Friburgo interessato che Christian
si unisce all’Anderlecht.
22 anni, Kouame,
difensore del Kouame valuta: è giunto il 23 anni,
Gremio AP momento di lasciare Firenze? attaccante
In A con il Verona
Mattia Lovato, 21 anni, difensore
ha debuttato in Serie A con il
Verona il 18 luglio 2020 LAPRESSE
stante 15% da dividere fra il Pado-
va, dove il difensore era cresciuto
e poi è diventato professionista, e
il Genoa che lo aveva acquistato
quando aveva 16 anni, nel 2016. Il
ragazzo, classe 2000, era a Berga-
mo già ieri pomeriggio, per le vi-
site mediche necessarie al depo-
sito del contratto firmato per
quattro anni (con opzione sul
quinto) partendo da 300.000 eu-
ro, e arriva già rodato: dal 10 lu-
glio ha svolto tutta la preparazio-
ne con il Verona e ha giocato l’al-
tro ieri 45’ della sua ultima gara
in maglia gialloblù. Un acquisto a
completamento del settore arre-
trato dopo l’uscita di Caldara, per
Gasperini un difensore da far cre-
scere (come il tecnico fece con
Mancini, e Lovato per certe cose
lo ricorda), ma che con il tempo
può adattarsi alla sua filosofia
calcistica: forte fisicamente e nel
gioco aereo, aggressivo nell’uno
contro uno, non è velocissimo ma
punta molto sull’anticipo. Il Gasp
dovrà migliorarlo nella continui-
tà, la gestione del pallone in im-
postazione e il senso tattico per
affinare le sinergie con il reparto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’39”
5
M’BAYE NIANG EBRIMA COLLEY
● Vicino il ritorno in Italia di ● Lo Spezia lo segue con
M’Baye Niang. L’attaccante, ex interesse, ma la trattativa è
Rennes, ha detto sì al Venezia, ferma. Gasp non lo fa andare
diritto di riscatto. Accanto all’af-
fare Lammers, si è sbloccata pure
Le mosse
la pista Ekuban dal Trabzonspor.
Per l’olandese Il ventisettenne ghanese era stato
messo in stand by in attesa di una
in prestito si tratta cessione nel reparto offensivo.
con l’Atalanta L’accordo coi turchi arriva per
circa 2 milioni e Ekuban torna in
la cifra del riscatto Italia dopo aver già conosciuto
E si sblocca Ekuban l’Italia nelle giovanili del Chievo,
poi nel Sudtirol, Renate e Lumez-
per sostituire Shomurodov, tanto zane. Rischia di finire in soffitta
chesottotracciaidirigentidelGe- invece la trattativa per Supryaga
noa negli scorsi giorni hanno la- dell Dinamo Kiev. Lo sprint per
vorato col suo entourage e supe- Lammers lo mette, ad oggi, fuori
rato, tra le altre, il Verona che era dai giochi, mentre c’era grande
sulle sue tracce. L’affare va verso distanza sulla cifra del cartellino
la chiusura: nelle idee dei rosso- con la Dinamo.
blù si punta a definire tutto entro © RIPRODUZIONE RISERVATA
l’inizio della prossima settimana.
Saranno ore di contatti con l’Ata-
lanta per trattare sulla cifra del s TEMPO DI LETTURA 1’11”
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22 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

SERIE A TUTTI I MOVIMENTI DI MERCATO

ATALANTA BOLOGNA CAGLIARI

n MUSSO DJIMSITI
n SKORUPSKI DIJKS n CRAGNO CARBONI

3-4-1-2 ROMERO GOSENS

4-2-3-1 SOUMAORO
3-4-2-1 GODIN LYKOGIANNIS
3 ALLENATORE 3 ALLENATORE BONIFAZI 3 ALLENATORE ROG
GASPERINI FREULER MIHAJLOVIC SVANBERG SEMPLICI CEPPITELLI
TOLOI
TOMIYASU BARROW STROOTMAN MARIN
DE ROON SCHOUTEN
PESSINA D. ZAPATA NANDEZ
SORIANO
MAEHLE JOAO PEDRO
ARNAUTOVIC PAVOLETTI
ORSOLINI
MALINOVSKYI

ARRIVI
Musso (p, Udinese, 20), Guth (d,
Pescara, fp), Delprato (d, Reggina,
fp), Mattiello (d, Spezia, fp), Carraro
(c, Frosinone, fp), Da Riva (c,
Vicenza, fp), Colley (a, Verona, fp),
Cabezas (a, Emelec, fp), Piccoli (a,
Spezia, fp), Pezzella (d, Parma, p.),
Lovato (d, Verona, 6,5 + 3)
PARTENZE
Gelmi (p, Feralpi Salò, p), Gyabuaa
(c, Perugia, p), Radunovic (p,
Cagliari, 0), Ruggeri (d, Salernitana,
p), Gollini (p, Tottenham p. 2)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata
In uscita Haas (c, Empoli, 3),
Barrow (a, Bologna, 15), Ibanez (d,
Roma, 8), Cornelius (a, Parma, 6,5),
Capone (a, Ternana, p) Reca (d,
Spezia)
OBIETTIVI
Tomiyasu (d, Bologna), Botman (d, Lilla),
Erlic (d, Spezia), Koopmeiners (c, Az),
Pobega (c, Milan), Schouten (c,
Bologna), Boga (a, Sassuolo), Bamba (a,
Lilla), Brekalo (a, Wolfsburg), Cunha (a,
Hertha), Hincapie (d, Talleres), Demiral
(d, Juventus)
ARRIVI
Bonifazi (d, Spal, 5,5), Van Hooijdonk
(a, Breda, svincolato), Bardi (p,
Frosinone), Binks (d, Montreal, fp),
Denswil (d, Bruges, fp), Donsah (c,
Ryzaspor, fp), Falcinelli (a, Stella
Rossa, fp), Corbo (d, Ascoli, fp),
Okwonkwo (a, Reggina, fp), Cangiano
(a, Ascoli, fp), Paz (d, Kayserispor, fp),
Kingsley (c, Reggina, fp), Sarr (p,
Ascoli, fp), Urbanski (c, Lechia Dansk,
fp), Calabresi (d, Cagliari, fp),
Arnautovic (a, Shanghai, 3)
PARTENZE
Faragò (d, Cagliari, fp), Antov (d, Cska
Sofia, fp), Palacio (svincolato),
Da Costa (svinc.), Danilo (svinc.),
Vergani (a, Inter), Ravaglia (p, prestito
Frosinone), Poli (c, Antalyaspor),
Calabresi (d, Lecce).
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Barrow (a, Atalanta, 19),
Soumaoro (d, Lilla, 1,8)
In uscita Juwara (a, Crotone), El
Koaouakibi (Pordenone),
OBIETTIVI
Theate (d, Ostenda), Diveev (d, CSKA
Mosca), Zappa (d, Cagliari), Estevez
(c, Estudiantes), Luiz Enrique (a,
Fluminense), Benatia (d, svincolato),
ARRIVI
Strootman (c, Marsiglia, p), Obert (d,
svincolato), Pinna (d, Ascoli, fp),
Caligara (c, Ascoli, fp), Biancu (c,
Olbia, fp), Ladinetti (c. Olbia, fp),
Faragò (d, Bologna, fp), Oliva (c,
Valencia, fp), Farias (a, Spezia, fp),
Radunovic (p, Atalanta, 0), Altare (d,
Genoa) Dalbert (d, Inter p)
PARTENZE
M. Tramoni (c, Brescia, p), Klavan (d,
svinc.), Asamoah (d, svinc.),
Nainggolan (c, Inter, fp), Rugani (d,
Juventus, fp), Duncan (c, Fiorentina,
fp), Sottil (a, Fiorentina, 2), Calabresi
(d, Bologna, fp), Vicario (p, Empoli,
p), Contini (a, Legnago p), Marigosu
(a, Grosseto, p), Ciocci (p, Olbia, p)
Boccia (d, Olbia, p).
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Marin (c, Ajax, 6),
Zappa (d, Pescara, 3,5)
In uscita Despodov (a,
Ludogorets, 2)
OBIETTIVI
Nainggolan (c, Inter), Conté
(d, Moreirense), Galdames (c,
svincolato), Ghiglione (d, Genoa),
Strefezza (c, Spal)

INTER JUVENTUS LAZIO

n HANDANOVIC BASTONI
n SZCZESNY
ALEX SANDRO n REINA
HYSAJ
3-5-2 DE VRIJ
PERISIC
4-2-3-1 DE LIGT
4-3-3 LUIZ FELIPE
ACERBI
3 ALLENATORE 3 ALLENATORE BONUCCI 3 ALLENATORE LUIS ALBERTO
S. INZAGHI CALHANOGLU ALLEGRI RABIOT SARRI
SKRINIAR DANILO MARUSIC
CHIESA
BROZOVIC BENTANCUR LEIVA CORREA
BARELLA LAUTARO
DYBALA
DARMIAN MILINKOVIC IMMOBILE
RONALDO
LUKAKU
CUADRADO
F. ANDERSON

ARRIVI Calhanoglu (c, svincolato), Genoa, p) ARRIVI OBIETTIVI ARRIVI PARTENZE

Cordaz (p, Crotone, 0), Vanheusden
(d, Standard Liegi, 16), Dimarco (d,
Verona, fp), Lazaro (c, Borussia M.
fp), Salcedo (a, Verona, fp), Esposito
(a, Venezia, fp), Agoume (c, Spezia,
fp), Nainggolan (c, Cagliari, fp), Pirola
(d, Monza, fp), Brazao (p, Oviedo, fp),
Males (c, Basilea, fp), Vagiannidis (d,
Sint Truiden, fp), Colidio (a, Sint
Truiden, fp), Vergani (a, Bologna, fp)
PARTENZE Hakimi (d, Psg, 68 + 3
bonus), Padelli (p, svincolato), Young
(c, svincolato), Vanheusden (d,
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Darmian (d, Parma, 2,5)
In uscita Candreva (c, Sampdoria,
2,5), Esposito (a, Basilea, p), Joao
Mario (d, Benfica), Gravillon (d,
Reims, p) Dalbert (d, Cagliari p)
OBIETTIVI Bellerin (d, Arsenal),
Zappacosta (d, Chelsea), Dumfries
(c, Psv), Emerson (d, Chelsea),
Alonso (d, Chelsea), Raspadori (a,
Sassuolo), Sepe (p, Parma),
Ahmedhodzic (d, Malmoe), Molina (d,
Udinese), Nandez (c, Cagliari)
Rugani (d, Cagliari, fp), De Sciglio (d,
Lione, fp), Perin (p, Genoa, fp), Lu.
Pellegrini (d, Genoa, fp), Gori (p,
Pisa, fp), Nicolussi Caviglia (c, Parma,
fp)
PARTENZE
Buffon (p, svincolato)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata McKennie (c, Schalke,
18,5), Morata (a, Atletico, p. 10)
In uscita Baden Frederiksen (a,
Vitesse), Pjaca (a, Torino)
Locatelli (c, Sassuolo), Gabriel Jesus
(a, Manchester City), Icardi (a, Psg),
Pjanic (c, Barcellona), Kaio Jorge
(Santos)
Kamenovic (d, Cukaricki, 2,5), Hysaj
(d, svincolato), F. Anderson (a, West
Ham, 3), L. Romero (a. svincolato ),
Adamonis (p, Salernitana, fp), Adekanye
(a, Den Haag, fp), A. Anderson (c,
Salernitana, fp), Durmisi (d, Salernitana,
fp), Jony (c, Osasuna, fp), J. Lukaku (d,
Anversa, fp), Vavro (d, Huesca, fp),
Lombardi (a, Salernitana, fp), Kiyine (c,
Salernitana, fp), Casasola (d,
Salernitana, fp), Gondo (a, Salernitana,
fp), Maistro (c, Pescara, fp), Falbo (d,
Viterbese, fp), Baxevanos (d, Iasi, fp),
Jorge Silva (d, Boavista, fp).
Hoedt (d, Anderlecht, fp), A. Pereira (c,
Man. United, fp), Alia (p, Monterosi, p),
Lulic (d, svinc.), Parolo (c, svinc.),
Musacchio (d, svinc.), Minala (c, svinc.),
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata nessuno
In uscita Kalaj (d, Carrarese, p)
OBIETTIVI
Basic (c, Bordeaux), Sarabia (c, Psg),
Callejon (c, Fiorentina), Januzaj (a, Real
Sociedad), Brekalo (a, Wolksburg),
Grimaldo (c, Benfica)

LA PRESENTAZIONE
SALERNITANA
n BELEC BOGDAN

3-5-2 GYOMBER RUGGERI

3 ALLENATORE OBI
CASTORI STRANDBERG
DI TACCHIO
COULIBALY KRISTOFFERSEN
ZORTEA
DJURIC

ARRIVI Lazio, fp), Gondo (a, Lazio, fp), Kiyine

Galeotafiore (d, Foggia, fp), Cavion
(c, Ascoli, svincolato), Jaroszynski (d,
Genoa, p), Zortea (d, Atalanta, p),
Ruggeri (d, Atalanta, p), Obi (c,
svincolato), Strandberg (d,
svincolato), Coulibaly (c, Udinese, p)
PARTENZE
Adamonis (p, Lazio, fp), Anderson (c,
Lazio, fp), Antonucci (a, Roma, fp),
Casasola (d, Lazio, fp), Cicerelli (a,
Lazio, fp), Coulibaly (c, Udinese, fp),
Dziczek (c, Lazio, fp), Durmisi (d,
(c, Lazio, fp), Lombardi (a, Lazio, fp),
Tutino (a, Napoli, fp), Micai (p,
Reggina, p), Kupisz (c, Pordenone),
Iannone (a, Matelica, p), Fella (a,
Palermo, p), Kalombo (d, Seregno, Venezia, i mosaici
p), Mantovani (d, Alessandria, p)
sulla nuova maglia
OBIETTIVI ● (m.c.) Il Venezia ha
Gagliolo (d, Parma), Kechrida (d,
presentato la seconda maglia,
svinc.), L. Coulibaly (c, Angers),
Bonazzoli (a, Samp), Tutino (a, Napoli), quella da trasferta: i triangoli
Lammers (a, Atalanta), Favilli (a, richiamano la tradizione dei
Genoa) mosaici veneziani

SASSUOLO SPEZIA TORINO

n CONSIGLI
ROGERIO n ZOET BASTONI n MILINKOVIC SAVIC
BUONGIORNO
4-2-3-1 FERRARI
CHIRICHES
4-3-3 ERLIC
ISMAJLI
RECA
3-4-2-1 BREMER ANSALDI
3 ALLENATORE LOCATELLI 3 ALLENATORE 3 ALLENATORE
DIONISI THIAGO MOTTA FERRER JURIC IZZO LUKIC
MULDUR BOGA LEO SENA GYASI PJACA
OBIANG MANDRAGORA
DJURICIC
MAGGIORE NZOLA SINGO
CAPUTO BELOTTI
BERARDI VERDE SANABRIA

ARRIVI Scamacca (a, Genoa, fp),
Goldaniga (d, Genoa, fp), Marchizza (d,
Spezia, fp), Adjapong (d, Lecce, fp),
Frattesi (c, Monza, fp), Ricci (a, Monza,
fp), Sala (d, Spal, fp), Sernicola (d, Spal,
fp), Brignola (d, Spal, fp), Mazzitelli (c,
Pisa, fp), Pinato (c, Cremonese, fp),
Odgaard (a, Pescara, fp), Russo (p,
Entella, fp), Celia (d, Alessandria, fp),
Ghion (c, Carpi, fp), Pierini (a, Modena,
fp), Satalino (p, Monopoli, fp),
PARTENZE Marlon (d, Shakhtar
Donetsk, 12). Turati (p, Reggina),
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Traore (c, Empoli, 16),
M. Lopez (c, Marsiglia, 2,5),
In uscita Magnani (d, Verona, 4), Di
Francesco (a, Spal, 4,5), Ravanelli (d,
Cremonese), Ricci (a, Reggina), Russo
(p, Alessandria), Dell’Orco (d,
Perugia), Sernicola (d, Cremonese),
Mazzitelli (c, Monza), Odgaard (a, RKC
Waalwik), Marchizza (d, Empoli, p)
OBIETTIVI Sabelli (d, Empoli),
Gunter (d, Verona), Veron (a,
Palmeiras), Raskin (c, Standard Liegi),
Erlic (d, Spezia), Fernandes (d,
Sporting), Lovric (c, Lugano)
ARRIVI
Hristov (d, Fiorentina, 1), Gudjohnsen
(a, Odense, fp), Zovko (p, svincolato),
Reca (c, Atalanta), Amian (d, Tolosa).
PARTENZE
M. Ricci (c, svincolato), Galabinov (a,
svincolato), Acampora (c, svinc.), Terzi
(d, svinc.), Farias (a, Cagliari, fp),
Mattiello (d, Atalanta, fp), Agoumé (c,
Inter, fp), Chabot (d, Sampdoria, fp),
Saponara (c, Fiorentina, fp), Estevez
(c, Estudiantes, fp), Pobega (c, Milan,
fp), Dell’Orco (d, Sassuolo, fp),
Agudelo (c, Genoa, fp), Marchizza (d,
Sassuolo, fp)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Verde (a, Aek Atene,
0,6), Leo Sena (c, Atletico Mineiro, 1,8),
In uscita nessuna
OBIETTIVI
Agudelo (c, Genoa), Estevez (c,
Estudiantes), Pobega (c, Milan), Katic
(d, Rangers), Piccoli (a, Atalanta),
Kovalenko (c, Atalanta), Colley (a,
Atalanta), Bouarabia (c, Sassuolo),
Frattesi (c, Sassuolo)
ARRIVI
Berisha (p, Spal, p 0 + 0,5), Warming
(a, Lyngby, 1,5), Iago Falque (a,
Benevento, fp), Segre (c, Spal, fp),
Millico (a, Frosinone, fp), Edera (a,
Reggina, fp), Gemello (p, Renate, fp),
Djidji (d, Crotone, fp), Kone (c,
Cosenza, fp), Aina (d, Fulham, fp),
Rauti (a, Palermo, fp), Pjaca (a, Juve)
PARTENZE
Nkoulou (d, svinc.), Ujkani (p, svinc.),
Gojak (c, Dinamo Zagabria, fp), Murru
(d, Sampdoria, fp), Bonazzoli (a,
Sampdoria, fp), Greco (d, Pordenone,
0), Onisa (c, Pordenone, 0), Ferigra (d,
Las Palmas, svinc.), Sirigu (p, Genoa,
svincolato), Meité (c, Benfica, 6,5)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Mandragora (c,
Juventus, 1,5 seconda rata prestito)
In uscita Boyé (a, Elche, 2)
OBIETTIVI
Messias (a, Crotone), Walukiewicz (d)
e Simeone (a, Cagliari), Kouame (a,
Fiorentina), Rovaglia (a, Chievo),
Dimarco (d, Inter), Ruan (d, Gremio),
Caldara (d, Milan)

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 S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 23

EMPOLI FIORENTINA GENOA

n BRIGNOLI PARISI n DRAGOWSKI BIRAGHI n SIRIGU BANI

4-3-1-2 ROMAGNOLI
ZURKOWSKI
4-3-3 PEZZELLA
3-5-2 RADOVANOVIC CRISCITO
3 ALLENATORE NIKOLAOU 3 ALLENATORE MILENKOVIC CASTROVILLI 3 ALLENATORE AGUDELO
ANDREAZZOLI ITALIANO BALLARDINI MASIELLO
STOJANOVIC STULAC BADELJ
LIROLA PULGAR
SOTTIL HERNANI
STURARO DESTRO
RICCI BAJRAMI
LA MANTIA CZYBORRA
BONAVENTURA
VLAHOVIC FAVILLI
MANCUSO GONZALEZ

ARRIVI
Mraz (a, Zaglebie Lubin, fp), Piscopo
(a, Carrarese, fp), Fantacci (c, Juve
Stabia, fp), Vicario (p, Cagliari, p),
Stojanovic (d, Dinamo Zagabria, p),
Marchizza (d, Sassuolo, p)
PARTENZE
Cannavò (a, Vis Pesaro, 0,4),
Terzic (d, Fiorentina, fp), Matos (a,
Udinese, fp), Olivieri (a, Juventus, fp),
Casale (d, Verona, fp), Cambiaso (d,
Genoa, fp)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Crociata (c, Crotone, 1),
Haas (c, Atalanta, 3), Fiamozzi (d,
Lecce, 0,5), Zurkowski (c, Fiorentina,
p)
In uscita Traore (c, Sassuolo, 16), La
Gumina (a, Sampdoria, 5,5), Zappella
(d, Pescara, p), Merola (a, Foggia, p),
Imperiale (d, Carrarese), Meli (p,
Fano, p)
OBIETTIVI
Frattesi (c, Sassuolo), Adjapong (d,
Sassuolo), Terzic (d, Fiorentina),
Piccoli (a, Atalanta), Cambiaso (d,
Genoa), Donsah (c, Bologna), Favilli (a,
Verona), Kovalenko (c, Atalanta),
Barreca (d, Fiorentina), Pinamonti (a,
Inter)
ARRIVI
Maleh (c, Venezia, 1), Nico Gonzalez (a,
Stoccarda, 23+4 bonus), Lirola (d,
Marsiglia, fp), Sottil (a, Cagliari, 2),
Ranieri (d, Spal, fp), Terzic (d, Empoli,
fp), Benassi (c, Verona, fp), Duncan (c,
Cagliari fp), Saponara (c, Spezia, fp),
Zurkowski (c, Empoli, fp), Zekhnini (c,
Losanna, fp), Graiciar (a, Mlada
Boleslav, fp), Gori (a, Vicenza, fp),
Dalle Mura (d, Reggina, fp), Illanes (d,
Avellino, fp)
PARTENZE
Diks (d, Copenaghen, 0), Ribery (a,
svincolato), Borja Valero (c, ritirato),
Caceres (d, svinc.), Olivera (d, svinc.),
Eysseric (c, svinc.), Barreca (d,
Monaco, fp), Malcuit (d, Napoli, fp),
Zurkowski (c, Empoli, p)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Igor (d, Spal, 5)
In uscita Lafont (p, Nantes, 8),
Hancko (d, Sparta P. 2,5), Hristov (d,
Spezia, 1), Ceccherini (d, Verona, 3)
OBIETTIVI Messias (a, Crotone),
Simy (a, Crotone), Torreira (c,
Arsenal), Sensi (c, Inter), Zappacosta
(d, Chelsea), Zaccagni (c, Verona),
Nastasic (d, Schalke), Ikoné (a, Lilla)
ARRIVI Buksa (a, svincolato), Parigini (c,
Ascoli, fp), Charpentier (a, Ascoli, fp), Jagiello
(c, Brescia, fp), Favilli (a, Verona, fp), Bani (d,
Parma, fp), Sturaro (c, Verona, fp), Agudelo
(c, Spezia, fp), F. Bianchi (a, Lucchese, fp),
Andrenacci (p, svinc.), Vanheusden (d, Inter,
p), Sabelli (d, svinc.), Sirigu (p, Torino,
svincolato), Hernani (c, Parma, p).
PARTENZE Lu. Pellegrini (d, Juventus, fp),
Scamacca (a, Sassuolo, fp), Strootman (c,
Marsiglia, fp), Perin (p, Juventus, fp),
Zappacosta (d, Chelsea, fp), Pjaca (a,
Juventus, fp), Onguéné (d, Salisburgo, fp),
Zajc (c, Fenerbahce, fp), Goldaniga (d,
Sassuolo, fp), Pandev (a, svinc.), C.
Zapata (d, svinc.), Calò (c, Benevento, p),
Dalmonte (c, Vicenza), Curado (d,
Perugia, p), Altare (d, Cagliari), Paleari (p,
Benevento, p), Jaroszynski (d, Salernitana,
p), Spinelli (a, Olexsandriya), Shomurodov
(a, Roma, 18)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Paleari (p, Cittadella, 2)
In uscita nessuna
OBIETTIVI Kucka (c, Parma), Fernandes
(c, Mainz), Perotti (a, Fenerbahce),
Sagnan (d, Real Sociedad), Stergiou
(d, San Gallo), Lammers (a, Atalanta),
Supryaga (a, Dinamo Kiev), Sabiri
(c, Ascoli), Ekuban (a, Trabzonspor)

MILAN NAPOLI ROMA

n MAIGNAN
HERNANDEZ
n MERET
MARIO RUI n RUI PATRICIO VIÑA

4-2-3-1 TOMORI 4-2-3-1 KOULIBALY

4-2-3-1 SMALLING

3 ALLENATORE KJAER 3 ALLENATORE MANOLAS FABIAN RUIZ 3 ALLENATORE MANCINI VILLAR

PIOLI KESSIE SPALLETTI MOURINHO
REBIC DI LORENZO INSIGNE KARSDORP MKHITARYAN
CALABRIA DEMME VERETOUT
BENNACER
BRAHIM DIAZ ZIELINSKI PELLEGRINI

IBRAHIMOVIC OSIMHEN DZEKO

SAELEMAEKERS LOZANO ZANIOLO

ARRIVI
Conti (d, Parma, fp), Caldara (d,
Atalanta, fp), Pobega (c, Spezia, fp),
Colombo (a, Cremonese, fp), Plizzari
(p, Reggina, fp), Maignan (p, Lilla, 13),
Ballo-Touré (d, Monaco 4,2 + 0,5),
Giroud (a, Chelsea, 1+1)
PARTENZE Meité (c, Torino, fp),
Dalot (d, Man. Utd, fp), Donnarumma
(p, svincolato), Calhanoglu (c, svinc.),
Mandzukic (a, svinc.), Olzer (c,
Brescia, 3), Michelis (d, Willem II, p)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Tomori (d, Chelsea, 28),
Tonali (c, Brescia, 10), Brahim Diaz (c,
Real Madrid, prestito biennale 3 + 22
di diritto di riscatto)
In uscita Laxalt (c, Dinamo Mosca,
4), Brescianini (c, Monza, p), Tsadjout
(a, Pordenone, p)
OBIETTIVI
Isco (c, Real), Tadic (a, Ajax),
Damsgaard (a, Sampdoria),
Dalot (d, Manchester U.),
Bakayoko (c, Chelsea), Kolo Muani
(a, Nantes) Kaio Jorge (a, Santos),
Vlasic (c, Cska Mosca), Sabitzer
(c, Lipsia), Ziyech (a, Chelsea), Brandt
(c, Borussia D.)
ARRIVI
Ounas (a, Crotone, fp), Luperto (d,
Crotone, fp), Tutino (a, Salernitana,
fp), Malcuit (d, Fiorentina, fp),
Ciciretti (a, Chievo, fp), F. Costa (d,
Entella, fp), Gaetano (c, Cremonese,
fp), Machach (a, Venlo, fp),
Folorunsho (c. Reggina, fp), Palmiero
(c. Chievo, fp)
PARTENZE
Hysaj (d, svincolato), Maksimovic (d,
svinc.), Bakayoko (c, Chelsea, fp)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata nessuna
In uscita nessuna
OBIETTIVI
Emerson (d, Chelsea), Gudmundsson
(d, Groningen), Olivera (d, Getafe),
Senesi (d, Feyenoord), Ahmedhodzic
(d, Malmoe), Tsimikas (d, Liverpool)
Berge (c, Sheffield United), Throsby
(c, Sampdoria), Grillitsch (c,
Hoffenheim), Kaio Jorge (a, Santos),
Koopmeiners (c, Az), Vecino (c,
Inter)
ARRIVI
Olsen (p, Everton, fp), Florenzi (d, Psg,
fp), Nzonzi (c, Rennes, fp), Bianda (d,
Zulte-Waregem, fp), Riccardi (c,
Pescara, fp), Bouah (d, Cosenza, fp)
Celar (a, Cremonese, fp), Rui Patricio
(p, Wolverhampton, 11,5 più 2 di
bonus), Viña (d, Palmeiras, 10+3),
Shomurodov (a, Genoa, 17,5 + 2,5 di
bonus)
CESSIONI
Bruno Peres (d, svincolato), Juan
Jesus (d, svincolato), Mirante (p,
svincolato), Under (a, Marsiglia, p. 0,5
+8,4), Pau Lopez (p, Marsiglia, 0,72
+0,5 + obbligo condizionato a 12)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Ibanez (d, Atalanta, 8),
Reynolds (d, Fc Dallas, 6,75)
In uscita Kluivert (a, Nizza, p. 1+14),
Antonucci (a, Cittadella, 0,5)
OBIETTIVI
Xhaka (c, Arsenal), Wendell (d,
Leverkusen), Van Aanholt (d,
svincolato), J. Boateng (d, svincolato),
Koopmeiners (c, Az), Dekaney (c,
Borussia Dortmund).

Clic SAMPDORIA
n AUDERO AUGELLO

Stop il 31 agosto: 4-4-2 COLLEY

3 ALLENATORE YOSHIDA JANKTO
due giornate di A D’AVERSA
BERESZYNSKI EKDAL
a mercato aperto
THORSBY GABBIADINI

● La sessione estiva del CANDREVA QUAGLIARELLA

mercato si è aperta il 1°
luglio e si chiuderà
martedì 31 agosto 2021.
Due mesi pieni di
trattative e affari, ma già
dal 24 maggio è stato
possibile depositare gli
accordi preliminari.
La Serie A 2021-22 partirà
il 22 agosto, pertanto
per le prime due giornate
del campionato le squadre
scenderanno in campo
con il mercato ancora
aperto.
ARRIVI
Falcone (p, Cosenza, fp), Bonazzoli ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
(a, Torino, fp), Caprari (a, Benevento, In entrata Torregrossa (a,
fp), Murillo (d, Celta, fp), Vieira (c, Brescia, 5,5), Candreva (c, Inter, 2,5);
Verona, fp), Depaoli (d, Benevento, La Gumina (a, Empoli, 5,5)
fp), Chabot (d, Spezia, fp), Murru (d, In uscita nessuna
Torino, fp), Esposito (p, Juve Stabia,
p) OBIETTIVI
Lammers (a, Atalanta), Laurini (d,
PARTENZE Parma), Cutrone (a,
Ramirez (c, svinc.), Keita (a, Monaco, Wolverhampton), Inglese (a, Parma)
fp), Regini (d, svinc.), Brentan (c, Pro
Sesto, p), D’Amico (a, Gubbio, p)

UDINESE VENEZIA VERONA

n SILVESTRI SAMIR
n MAENPAA
SCHNEGG
n MONTIPÒ MAGNANI
3-4-2-1 NUYTINCK
STRYGER
LARSEN
4-3-3 CECCARONI
3-4-3 GUNTER LAZOVIC
3 ALLENATORE 3 ALLENATORE MODOLO PERETZ 3 ALLENATORE
GOTTI PEREYRA ZANETTI DI FRANCESCO CECCHERINI VELOSO
BECAO
EBUEHI ZACCAGNI
WALACE HEYMANS JOHNSEN TAMEZE
PUSSETTO
MOLINA CRNIGOJ FARAONI KALINIC
DEULOFEU FORTE
OKAKA
BARAK
ARAMU

ARRIVI
Padelli (p, svincolato), Matos (a,
Empoli, fp), Teodorczyk (a, Charleroi,
fp), Ermacora (d Carrarese, fp),
Compagnon (a, Juventus, fp), Udogie
(c, Verona, 2), Silvestri (p, Verona,
2,5+1)
PARTENZE
Musso (p, Atalanta, 20), Bonifazi (d,
Spal, fp), Battistella (c, Carrarese,
p), Gasparini (p, Pro Vercelli, p), De
Paul (c, Atletico Madrid, 35),
Coulibaly (c, Salernitana, p con
obbligo riscatto)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata nessuna
In uscita Barak (c, Verona, 6),
Bajic (a, Brescia, p. 0 +3)
OBIETTIVI
Caprari (a, Sampdoria), Pobega (c,
Milan), Glik (d, Benevento), Wendell
(d, Bayer Leverkusen), Calegari (d,
Fluminense), Lammers (a, Atalanta),
Satriano (a, Inter), Kouame (a,
Fiorentina), Lammers (a, Atalanta),
Corujo (d, Nacional), Success (a,
Watford)
ARRIVI Heymans (c, Weesland-
Beveren), Schnegg (d, Lask, 0,25), Peretz
(c, Maccabi Tel Aviv), Ebuehi (d, Twente,
p), Bertinato (p, Vis Pesaro, fp), Cigagna
(d, Paganese, fp), De Marino (d, Bisceglie,
fp), Pimenta (a, Pedras Rubras, fp),
Galazzi (a, Piacenza, fp), Zigoni (a,
Mantova, fp), Tessmann (c, FC Dallas, 1),
Sigurdsson (a, Cska Mosca, p)
PARTENZE Cremonesi (d, svinc.),
Ferrarini (d, Fiorentina, fp), Maleh (c,
Fiorentina, fp), Ricci (d, Parma, fp), Se.
Esposito (a, Inter, fp), Rossi (c, Vis
Pesaro, p), Pomini (p, svinc.), Peresin (a,
Siena, p)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata nessuna
In uscita Serena (c, Grosseto, p),
Carotenuto (p, Francavilla, p)
OBIETTIVI Pinamonti (a, Inter), Frattesi
(c, Sassuolo), Viola (c, Benevento),
Garritano (a, Chievo), Luperto (d,
Napoli), Ounas (a, Napoli), Kiyine (c,
Lazio), Niang (a, Rennes), Caldara (d,
Milan), Busio (C, Kansas City),
ARRIVI
Empereur (d, Palmeiras, fp), Casale (d,
Empoli, fp), Danzi (c, Ascoli, fp), Ragusa
(a, Brescia, fp), Stepinski (a, Lecce, fp),
Di Carmine (a, Crotone, fp), Caia (a,
Livorno), Hongla (c, Anversa, p +
riscatto 4,5), Montipò (p, Benevento),
Frabotta (d, Juve, p)
PARTENZE
Dimarco (d, Inter, fp), Baniya (d, Fatih
Karagümrük), Danzi (c, Cittadella), Laribi
(c, Reggina), Sturaro (c, Genoa, fp),
Vieira (c, Sampdoria, fp), , Benassi (c,
Fiorentina, fp), Colley (a, Atalanta, fp),
Salcedo (a, Inter, fp), Favilli (a, Genoa,
fp), Udogie (c, Udinese), Silvestri (p,
Udinese), Lovato (d, Atalanta, 6,5 + 3)
ALTRE OPERAZIONI CONCLUSE
In entrata Ceccherini (d, Fiorentina,
3), Magnani (d, Sassuolo, 4), Barak (c,
Udinese, 6)
In uscita Laribi (c, Reggina, 0)
OBIETTIVI
IRuggeri (d), Lammers (a, Atalanta),
Cortinovis (c, Atalanta), Veerman (c,
Heerenveen), Frare (d, Cittadella),
Ounas (a, Napoli)
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SerieB
24 S A BATO 31 LU GL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

Chievo, c’è il ricorso ● Il Chievo ha presentato il

La riunione del Tar
forse sarà il 3 agosto
ricorso al Tar dopo la
bocciatura del Collegio di
Garanzia del Coni. A ruota si
sono mossi in tal senso anche
Casertana e Samb. Invece
Carpi e Novara, che hanno
ricevuto gli atti soltanto ieri,
depositeranno le loro istanze
entro lunedì. Il Tar si
dovrebbe riunire martedì 3
agosto (con procedimento
monocratico, quindi più
celere) per esaminarle e non è
da escludere la sospensiva
del provvedimento. Questo
farebbe slittare l’ufficialità di
esclusioni e ripescaggi: non è
da escludere un intervento
diretto di Gravina, che al
momento attende il Tar.

è un campionato affascinante e
Cliq sta contribuendo a rimo-
dellare il panorama dello strea-
ming». Soddisfatto Mauro Bala-
ta, presidente della Lega B: «Il
nostro campionato è un prodot-
to straordinario, e ne è la dimo-
strazione questo accordo che ci
permette di andare oltre i confi-
ni nazionali. Continueremo a la-
vorare per ampliare ulterior-
mente l’internazionalizzazione
del nostro brand». Idem Matteo
Mammì, ceo di Heliz Media:
«Siamo entusiasti, Cliq Digital

Nuova frontiera LA GUIDA

Helbiz ha venduto Ecco dove si
a Cliq per i tre Paesi potranno

Effetto Buffon
Ora c’è l’assalto vedere le
partite di Serie
al Nord America: B nel prossimo
e manca la Rai... triennio: il
campionato
fornirà un ottimo servizio pro- parte venerdì
muovendo ulteriormente il cal- 20 agosto con
cio italiano a livello internazio- l’anticipo e
nale. Siamo concentrati sul- durante la
l’espansione della Serie B per stagione si

La B sbarca all’estero
raggiungere una base di pubbli- giocherà
co più ampia e aumentare le en- sempre tra
La stella trate per i club». venerdì, sabato
del torneo e domenica
Gigi Buffon, 43 I numeri E pensare che rispet-

E i club incassano di più

anni, è tornato a to al triennio precedente manca Digitale
vestire la maglia la Rai, che versava 2,2 milioni al- e satellite
del Parma l’anno per l’anticipo del venerdì Sky
ven’anni dopo la sera e per gli highlights (quelli
sua cessione del classico 90° minuto). Il ban- Internet
alla Juventus: do per la vendita di questi ultimi e mobile
è lui l’uomo
simbolo del Venduti i diritti tv in Austria, Germania e Svizzera è stato aperto proprio ieri e non
sarà più in esclusiva, quindi le
Dazn
Helbiz Live
prossimo
campionato di
Serie B KULTA
Introiti raddoppiati, e mancano ancora gli highlights immagini salienti dei match po-
tranno anche essere acquistate
da più emittenti. D’altronde così
Sky (Now Tv)

Estero
è stato per i due pacchetti prece- Helbiz Media
la vendita per la trasmissione in denti, che sono stati venduti en- per Cliq Digital
di Nicola Binda
MILANO
esclusiva delle partite in Germa-
nia, Austria e Svizzera. E non fi-
Trienni a confronto tro la scadenza del 15 giugno. Se
per il pacchetto digitale/satellite
(Austria,
Germania e
hiamiamolo «effetto nisce qui, perché la vendita pro- si era mossa soltanto Sky (16 mi- Svizzera)

C
Buffon». Ma potreb-
be essere anche «ef-
fetto Inzaghi». Op-
pure è la presenza di
piazze importanti, o di impren-
ditori di grido. O ancora può es-
sere la spettacolarità del cam-
pionato, che regala grande in-
certezza e propone tanti talenti
per la Serie A: basta vedere da
chi era composta la Nazionale
campione d’Europa. Chissà. Di
certo questa Serie B piace sem-
pre di più e la risposta della ven-
dita dei diritti televisivi è sor-
prendente. L’ultima dimostra-
zione si è avuta ieri, quando
Helbiz Media, distributore
esclusivo della Lega B dei diritti
all’estero (acquistati qualche
settimana fa per 2,5 milioni,
contro i 700mila euro del trien-
nio precedente), ha annunciato
segue in tutto il mondo, soprat-
tutto nel Nord America dove c’è
stata un’importante richiesta re-
lativa al campionato. Questo
vuol dire che gli introiti potreb-
bero aumentare: quando la ven-
dita all’estero supererà quei 2,5
milioni, il resto dei ricavi verrà
diviso al 50% tra Helbiz Media e
la Lega B.
L’accordo I diritti per Austria,
Germania e Svizzera li ha acqui-
stati Cliq Digital, società leader
nello stile di vita digitale e forni-
tore di servizi di intrattenimento
in streaming ai consumatori di
tutto il mondo con accesso illi-
mitato a musica, audiolibri,
sport, film e contenuti di gioco.
Così Ben Bos, membro del cda:
«Cliq avvicina gli appassionati
agli sport che amano. La Serie B
TRIENNIO 2018-21 TRIENNIO 2021-24 lioni) - per mantenere un’offer-
VALORI ta adeguata agli abbonati dopo
IN MILIONI DI EURO aver perso la Serie A - per quello
Tutto il campionato Tutto il campionato internet/mobile si sono mossi in
22 16 tre: la stessa Sky, più Dazn ed
Helbiz Media, che hanno versa-
Sky (10), Dazn (10) to 10 milioni a testa (sarebbero
Anticipo in chiaro e highlights e Helbiz Live (10) Internet/mobile stati 16 da un acquirente unico e
12 se fossero stati due). Le socie-
2,2 30
tà quindi si sfregano le mani e
ringraziano per introiti pratica-
mente raddoppiati rispetto al
Diritti internazionali Diritti internazionali triennio precedente: da 24,9
2,5 milioni a 48,5 (per ora) all’anno,
0,7
che si sommano ai proventi de-
TOTALE rivanti dalla legge Melandri (6%)
TOTALE e porteranno circa 8 milioni di
24,9 48,5* euro a club, in base ai vari criteri
di distribuzione.
milioni all'anno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
milioni all'anno
* Sono ancora da assegnare i diritti per gli highlights nazionali
GASPORT s TEMPO DI LETTURA 3’26”

Mercato TROFEO SANTAGIULIANA

Lecce, arriva la prima gioia

Il Monza oggi accoglie Ciurria andare a segno con Di Carmine
(Verona) e così ha fatto una pro-
posta allo svincolato Galabinov
Coda-gol: battuto il Vicenza

Pordenone, anche Folorunsho

(Spezia). Il Como invece ha an-
nunciato il prestito di Parigini
(Genoa, era ad Ascoli). Ancora
un innesto offensivo per il Citta-
della che annuncia Mirko Anto-
il Napoli ha definito due innesti nucci dalla Roma (era a Salerno
di Alessandro Russo
importanti: dopo Ciciretti, arri- ma ha fatto solo 3 gare). Sempre
n giorno importante va Folorunsho, che la stagione in movimento il Crotone che
● VICENZA (a.fab.) Il Lecce torna dal ritiro a
Folgaria con il Trofeo Santagiuliana, vinto a
Vicenza grazie a un gol di Coda. Più in palla la
squadra di Baroni, al quarto test estivo,
mentre quella di Di Carlo, che la prossima
settimana affronterà Mantova e Sassuolo,
paga le tante assenze e le gambe pesanti dopo
il ritiro di Asiago. Primo tempo a ritmi blandi

U
per il Monza, e non
solo per la sfida con-
tro la Juventus nel
Trofeo Berlusconi.
Oggi è atteso Patrick Ciurria per
le visite mediche: l’attaccante
del Pordenone ha già trovato
l’accordo e tra oggi e domani sa-
ranno Adriano Galliani e il pre-
sidente friulano Mauro Lovisa a
cercare l’intesa (come a gennaio
per Diaw), per un accordo di
circa 1,5 milioni. Lo stesso Por-
denone non sta a guardare e con
scorsa ha brillato nella Reggina,
Gli altri Alessandria e Pisa
stanno definendo la maxi ope-
razione che porterà Marconi,
con Beghetto e Benedetti, ai gri-
gi in cambio di Di Quinzio. Il Pe-
rugia continua ad avvicinarsi a
La Gumina, per il quale ha rag-
giunto con la Sampdoria l’ac-
cordo per il prestito: ora si lavora
a definire il contratto con lui.
Sempre in tema di attaccanti la
Reggina non sembra riuscire ad
cerca un portiere (così potrà da-
re Crespi al Renate): il primo
nella lista è Falcone (ex Cosenza)
ma la Samp non lo libera, così
l’alternativa di Vrenna è Contini
del Napoli ; in arrivo anche l di-
fensore Visentin in scadenza al-
la Virtus Verona. La Spal ha uffi-
cializzato D’Orazio (Roma, era
alla Feralpisalò).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Attacco Patrick Ciurria, 26 anni, va al Monza LAPRESSE s TEMPO DI LETTURA 2’12”
con guizzi di Paganini per il Lecce, dei giovani
Busatto e Sandon per il Vicenza, che ha
schierato il fresco ex Calderoni. Nella ripresa
la rete: passaggio orizzontale di Brosco che
Coda intercetta e mette in rete. Succede poco
altro fino al triplice fischio, se non un’insidiosa
punizione di Cappelletti, deviata in angolo.
● MICCOLI LASCIA LA TRIESTINA E’ già finita
l’esperienza di Fabrizio Miccoli alla guida della
Primavera della Triestina. L’ex attaccante si è
dimesso «per i commenti che rievocavano le
mie vicende giudiziarie», ha detto con un post.

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LE NOSTRE OPINIONI
IL TEMA DEL GIORNO
di Giorgio Specchia
Boari, l’Italia ringrazia ancora le donne
La rimonta sugli uomini ora è completa
nche ieri l’Italia non
A ha mancato
l’appuntamento con
il medagliere dei
Giochi di Tokyo. Abbiamo
festeggiato l’azzurro sul podio
per il settimo giorno di fila e
questo è decisamente un
segnale importante nella
rincorsa ai record di Los
Angeles 1932 e Roma 1960,
edizioni con 36 medaglie
italiane. Con 9 giornate di
gare ancora a disposizione, il
conto è già arrivato a venti
senza Irma Testa, già bronzo
sicuro, che oggi cerca la finale
nel pugilato contro la filippina
Petecio. Ieri la classifica è
stata mossa da Lucilla Boari,
la 24enne mantovana bronzo
nella gara individuale
dell’arco. Dopo l’argento di
Giorgia Bordignon nei pesi, la
semifinale di Irma Testa nel
pugilato e l’oro del due di
coppia pesi leggeri di
Federica Cesarini e Valentina
Rodini nel canottaggio, lo
sport femminile italiano è
entrato nel medagliere
olimpico anche nell’arco.
Sono quattro “prime volte” in
diverse discipline che
spiegano perfettamente come
le donne abbiano completato,
DECATREND
di Alessandro de Calò
Perché questa per Allegri
sarà la stagione più difficile
scurato dal cono
O d’ombra
dell’Olimpiade, e
dalle cento storie che
ci rimbalzano da Tokyo, Max
Allegri sta muovendo i primi
passi nella sua stagione più
difficile. Senza di lui, la Juve ha
perso il dominio assoluto sul
calcio italiano e anche una
buona parte di identità. In
campo non era più quella di
una volta, ma neanche
qualcosa di compiutamente
diverso. Prima Maurizio Sarri,
poi Andrea Pirlo avevano
provato a disegnare un nuovo
profilo sul campo, eppure la
qualità della carta non era
cambiata e anche le matite, i
pennelli, i colori continuavano
a essere gli stessi. Sono passati
un po’ più di due anni dal
DIRETTORE RESPONSABILE
STEFANO BARIGELLI
sbarigelli@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
GIANNI VALENTI gvalenti@gazzetta.it
VICEDIRETTORI
PIER BERGONZI pbergonzi@gazzetta.it
ANDREA DI CARO adicaro@gazzetta.it
Testata di proprietà de
“La Gazzetta dello Sport s.r.l.” - A. Bonacossa © 2021
PREZZI ALL’ESTERO: Belgio € 3,50; Croazia Hrk 27; Francia € 3,50; Germania € 3,50; Grecia € 3,50; Lussemburgo € 3,50; Malta € 3,50; Olanda € 3,50; Repubblica Ceca CZK 100; Slovenia € 3,50; Svizzera CHF 3,50.
DENTROLENOTIZIE
Freccia di bronzo Lucilla Boari, mantovana, 24 anni, ha aggiunto l’11° bronzo al nostro medagliere nella gara
di tiro con l’arco. Diventano così 4 le discipline in cui l’Italia femminile sale sul podio per la prima volta nella storia
anche in fatto di competitività,
la rimonta sugli uomini. Una
rincorsa che a livello di
partecipazione olimpica si è
conclusa, visto che questa
spedizione in Giappone – la più
numerosa di sempre con 384
confronto in Champions con
l’Ajax di Erik ten Hag.
L’imbarazzo e la goffaggine per
quella sconfitta contro la felicità
del gioco olandese si sono
consumate nel tempo. Bruciano
solo come un ricordo lontano,
sepolto da quello che è successo
dopo. Il 2019 è passato alla storia
come l’anno delle proteste, della
prima richiesta di impeachment
per il presidente Usa Donald
Trump, e per la ruminante
ricerca di un accordo sulla
Brexit. La pandemia da Covid,
con le sue infinite varianti, era
ancora fantascienza. Non so se
fosse stata proprio
l’eliminazione dalla Champions
– quella percezione di inerzia
contro mobilità – a indirizzare
definitivamente la panchina
della Juve verso un altro futuro.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Marilù Capparelli, Carlo Cimbri,
Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle,
Uberto Fornara, Veronica Gava,
Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli,
Stefano Simontacchi,
Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Francesco Carione
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 25
scorso 5 luglio ha battuto la
Serbia nel Preolimpico di
Belgrado, ha fatto salire di
dodici unità il contingente
maschile. Il Tricolore
sventolato insieme da Jessica
PAROLED’ORO
Rossi ed Elia Viviani, la prima di Antonella Bellutti*
volta del doppio
portabandiera nella cerimonia
d’apertura dei Giochi, ha
Biles, Osaka
sancito anche nella
simbologia olimpica la
raggiunta parità di genere.
e Ganna:
la delusione
Tutto questo si riflette nel
provvisorio bilancio azzurro
e il rispetto
di questa Olimpiade che,
dopo una settimana di gare,
conta 11 medaglie maschili e F
ilippo Ganna è
arrivato quinto nella
cronometro del
9 femminili (dieci con la ciclismo. La sua pur
Testa). Facile prevedere che giovanissima carriera è
l’8 agosto, quando si talmente straordinaria che
chiuderanno i Giochi, le non credo Pippo abbia ancora
proporzioni saranno ancora incrociato la parola
rispettate. Prima di Tokyo, le “delusione” nella descrizione
Olimpiadi più femminili della delle sue prestazioni. E questa
storia dello sport italiano parola entra nella sua carriera
erano state Pechino 2008 - lo stesso giorno del ritiro dai
con il 40,7% di medaglie (11 su Giochi della ginnasta e
27) e lo stesso numero di ori pluricampionessa Simone
dei maschi (4) – e Sydney Biles e della tennista
2000 con i sei trionfi di giapponese, eroina di casa e
Valentina Vezzali (scherma), ultima tedofora, Naomi Osaka.
Josefa Idem (canoa), Paola Due grandi campionesse che
Pezzo (mountain bike), rinunciano al sogno olimpico
Antonella Bellutti (ciclismo su per ragioni psicologiche,
pista), Alessandra Sensini eccesso di pressione,
(vela) e del fioretto a squadre. oppressione da responsabilità,
Tokyo sarà anche l’Olimpiade depressione. Problemi che ci
delle gare miste che passano a esprimono il peso di qualcosa
dodici, dalle tre di Rio 2016, che preme nella testa, sul
con nove discipline coinvolte cuore, nei muscoli; qualcosa
(atletica e nuoto comprese). che toglie leggerezza, lucidità
Una novità che ci riguarda da e la gioia di fare quello che
atleti - è composta da 197 tutto (170 uomini e 144 donne). vicino. Jessica Rossi e Mauro maggiormente dovrebbe
azzurri e 187 azzurre. Fino a pochi giorni dalla De Filippis gareggiano darne, ovvero poter esprimere
All’Olimpiade di Los Angeles chiusura delle liste per Tokyo la insieme nel trap a squadre e realizzare il proprio talento.
1932 sfilarono in 102, tutti situazione era in perfetta misto. Ruggero Tita e Caterina Nessun atleta che possa essere
uomini. Poi il divario si è via parità, poi la qualificazione in Banti sono partiti alla grande protagonista ai Giochi
via assottigliato e a Rio 2016 la extremis della Nazionale nei Nacra 17. Uniti si vince. vi rinuncia se non per
forbice si era già chiusa del maschile di basket, che lo © RIPRODUZIONE RISERVATA straordinarie cause di forza
maggiore; e talvolta nemmeno
per quelle. Possiamo dunque
avere una misura di quale
da parte – Allegri non ha fatto restaurare non basta. L’Europeo enorme disagio psico-fisico
altro che aspettare, con vinto da Roberto Mancini – che possa attraversare un atleta
pazienza, il momento giusto. ha fatto vedere il gioco migliore che prende una simile
La sua forza è di aver potuto del continente – sposta decisione.
scegliere tra Real e Juve, sul qualcosa nel calcio italiano. Da oggi la narrazione delle
traguardo dell’estate che Non si può far finta di niente, prestazioni e l’espressione
cominciava. Questa forza voltarsi indietro. Mancini ha delle aspettative dovranno
contrattuale gli ha permesso di
porre un po’ di condizioni
aperto le porte su una
possibilità concreta. Conviene
tenerne conto:
la responsabilità che un atleta
(l’addio di Paratici è una
conseguenza), fuori e dentro alla
a tutti percorrerla, con
coraggio. Allegri dovrà tenerne
ha verso se stesso è già
elevatissima per la natura
squadra (la bacchettata a conto, anche col suo modo stessa dell’attività di alto livello
Bonucci testimonia molte cose). istintivo e non troppo elaborato che si esprime nella ricerca
Non è mai facile tornare ad
allenare dove si era vinto.
C’è tutta una letteratura.
di intendere il calcio. È questa
la grande difficoltà, lo snodo
più difficile per il tecnico
continua della massima
prestazione prodotta col
massimo sforzo. Vorrei che ci
Le traiettorie del Trap e di Lippi livornese: deve rimettere, sì, le fosse più sensibilità, più
alla Juve, di Sacchi e Capello nel cose a posto, ma per tenerle attenzione nel descrivere
Milan, Van Gaal al Barça, assieme in modo diverso, l’impegno degli atleti, le
Spalletti alla Roma, Herrera e adeguato al nostro tempo. aspettative loro e di chi per
Al lavoro Max Allegri, 53, Mancini all’Inter – per non dire L’entusiasmo non gli manca. loro. Ganna si è messo alla
dirige l’allenamento della Juve di Mourinho al Chelsea e Zidane Nelle prime settimane di prova in una cronometro su
al Real – lo confermano. Sono i lavoro, Allegri si è dimostrato il strada il cui tracciato non solo
club, quando si trovano in più motivato e pimpante tra i non si addiceva alle sue
La sostanza non cambia. Alla difficoltà, ad aver bisogno di chi bianconeri. Non può che caratteristiche, e nonostante
fine di quel quinquennio con aveva portato successi e consensi. ripartire dal centrocampo, questo ha mancato il bronzo
Allegri, il club bianconero si era Esistono anche esempi felici, probabilmente con Locatelli e per meno di 2”. Due secondi!
accorto che non bastava più tipo quello di Nereo Rocco nel magari Pjanic, un mix di nuovo In bocca al lupo Filippo:
vincere e accendere l’invidia Milan di cinquant’anni fa, o gli e vecchio. Se troverà anche un respira forte, lascia cadere
negli altri ma bisognava anche eterni ritorni di Jupp Heynckes punto di equilibrio tra Ronaldo, dalle tue grandi spalle il peso
sedurre, conquistare gli occhi nel Bayern di questo secolo. Dybala e Chiesa non ci sarà delle parole e vola leggero e
degli avversari, abbracciare la Allegri può funzionare a Torino scampo. La sua Juve, in Italia, veloce con la forza dei tuoi
bellezza. Sappiamo com’è come il vecchio santone tedesco. tornerà a essere molto presto la sogni.
andata. Sedendosi sul bordo del Però è circondato da enormi squadra da battere. © RIPRODUZIONE RISERVATA
fiume – dopo essere stato messo aspettative e, dunque, il semplice © RIPRODUZIONE RISERVATA *Olimpionica di ciclismo
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Paltrinieri bis
Greg ci riprova

Olimpiadi
nei “suoi” 1500
Fede infinita Ciao Nole
Pellegrini in finale Djokovic va k.o.
nella 4x100 mista niente Golden
Freccia storica Slam
Boari di bronzo Volley ok
nell’arco donne Azzurri promossi
ai quarti di finale
Polemica ciclo
Cassani scaricato
Bramati nuovo ct?

Dopo una settimana di Giochi

decolla l’atletica ed entrano
subito in scena le nostre
due grandi speranze

TAMBERI
SALTO IN ALTO Gimbo salta 2.28 e conquista
la sua prima finale. Domani dalle 12.10 gareggerà con i più grandi
del mondo con una meravigliosa idea in testa: il podio

DOPPIO SOGNO
JACOBS Gianmarco
Tamberi
100 METRI Questa mattina Marcell Marchigiano di Civitanova, 29 anni, ha vinto il Mondiale indoor
debutta con Tortu nelle batterie del 2016 e detiene il primato italiano dell’alto con 2.39

della gara più veloce con

un obiettivo: conquistare domani Marcell
la prima finale di un italiano Jacobs
Nato a El Paso, in Texas, è cresciuto a Desenzano. Ha 26 anni
Quest’anno ha stabilito il record italiano dei 100 metri in 9”95
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28 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT
OLIMPIADI
ATLETICA
LA GARA REGINA
JACOBS APRE LE ALI
«NON SENTO LE PRESSIONI
SO CHE VALGO LA FINALE»
Il primatista italiano comincia l’avventura dei 100 assieme
a Tortu: «Le batoste del passato mi hanno fatto crescere»
Oro europeo
e primatista italiano
Marcell Jacobs, 26 anni,
quest’inverno ha vinto
il titolo europeo dei 60
indoor. Il 13 maggio,
a Savona (nella seconda
foto a destra), con 9”95
ha tolto il primato italiano
a Filippo Tortu COLOMBO
Decolla il jet az
di Andrea Buongiovanni
INVIATO A TOKYO
G
li uomini jet stanno per decolla-
re. Sulla rapidissima pista rossa
dello stadio olimpico di Tokyo
spiegheranno le ali e voleranno
verso una destinazione ignota,
che nessuna cartina geografica
può collocare. Verso un’isola che
non c’è. Perché sia chiaro: vada
come vada – venti favorevoli o
meno, turbolenze o cielo sereno -
chiunque atterrerà per primo
non sarà l’erede di Usain Bolt. Il
giamaicano, per qualità di pre-
stazioni e per carisma, al mo-
mento è inavvicinabile. E sui 100,
dopo i suoi tre titoli consecutivi,
nessuno ne raccoglierà l’eredità.
DOPO UNA STAGIONE IN SORDINA
Filippo a fari spenti
Ritrovare se stesso A
è la sua missione
Il padre: «È carico»
Oggi le batterie, domani le semifinali e la finale (alle 14.50) mai raggiunta da un italiano
La pista è velocissima e le condizioni climatiche si preannunciano favorevoli
Ma la sfida che designerà chi lo
rimpiazzerà nell’albo d’oro resta
più che stimolante. Sono i 100
olimpici, che diamine. Cosa c’è di
più elettrizzante?
Coppia tricolore Il bello è che
in prima classe – o almeno in bu-
siness – sono invitati anche due
azzurri. La loro meta è nota: arri-
vare là dove nessun italiano – non
Pietro Mennea, non Livio Berruti
- è arrivato: in finale. Essere tra gli
otto eletti della specialità equi-
varrebbe a vincere una medaglia,
a salire sul podio. Perché i 100 so-
no la gara più popolare della di-
sciplina più universale. Quella
che, per dieci secondi o poco me-
no, ha il potere di fermare il mon-
do. Altro che globalizzazione.
Marcell Jacobs e Filippo Tortu,
più il primo del secondo per
quanto si è visto nel corso della
stagione, potrebbero centrare
l’impresa. Il 26enne poliziotto
gardesano, dopo la conquista del
titolo europeo indoor sui 60 con
record italiano, ha portato quello
dei 100 a 9”95 e, ventidue giorni
fa, a Montecarlo, è sceso sotto i
dieci secondi una seconda volta.
Oggi – dalle 12.45 italiane, le
19.45 giapponesi - si parte con le
batterie, le cui serie saranno
composte dopo il turno prelimi-
nare. Domani le semifinali e, alle
14.50, la finale. Ovunque si toc-
cherà terra, ci sarà da divertirsi.
Senza pressione Va da sé, pe-
rò, che in chiave tricolore, le at-
tenzioni maggiori si poseranno
su Jacobs. Il cui 9”95 corso in
maggio a Savona vale la sesta pre-
stazione stagionale tra gli iscritti.
Davanti a lui gli statunitensi Bro-
mell, Baker e Kerley e i sudafrica-
ni Simbine e Leotlela. Ciò non si-
gnifica che non ci siano altri in
grado di far meglio, anzi. «A
quella lista - sorride il gardesano
– aggiungo il canadese De Grasse,
uno che non sbaglia un colpo, il
INVIATO A TOKYO
fari spenti: Filippo
Tortu debutta sul
palcoscenico olimpico
senza squilli di
tromba, un po’ oscurato dagli
exploit di Marcell Jacobs, un
po’ per le difficoltà che in
questa stagione non gli hanno
permesso di confermare
quanto di eccellente mostrato
in passato. Non va però
dimenticato che il
ventitreenne brianzolo,
IL PROGRAMMA
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Clic
giapponese Yamagata e il cinese
Bingtian Su». Ma l’allievo di Pao-
lo Camossi ha le carte in regola
per essere protagonista. Anche
perché continua a mostrare la
tranquillità dei forti. «Non av- A Los Angeles ‘84
verto pressioni particolari – dice Tilli mancò la finale
-: la finale è un obiettivo difficile,
ma alla mia portata. Se sono atte-
per 2 centesimi
so è perché c’è chi crede in me e
vuole vedermi arrivare lontano. ● Nessun italiano ha mai
Tutto ciò, più che un peso, è uno raggiunto la finale
stimolo». olimpica dei 100. Sette
La rottura Che sia pronto e se- sono invece gli azzurri che
reno lo conferma anche chi in si sono fermati alle
Giappone più gli sta vicino e chi, semifinali, due soli negli
da quando è partito dall’Italia ultimi 97 anni: Pietro
dieci giorni fa, familiari e staff, lo Mennea a Mosca ‘80 e
ha sentito con continuità. Mar- Stefano Tilli a Los Angeles
cell, come buona parte della ‘84. Proprio lo sprinter di
squadra, è entrato al Villaggio Orvieto è colui che è
mercoledì dopo una settimana arrivato più vicino
trascorsa al campus dell’univer- all’ingresso nella top 8:
sità di Tokorozawa, dove si è ac- mancò infatti la
climatato, ha smaltito il fuso ora- qualificazione per 2 soli
rio e ha condotto le ultime sedute centesimi di secondo.
di rifinitura. Poi, tra giovedì e ieri,
nell’ultima rassegna globale
disputata, quella dei Mondiali
di Doha 2019, dove pure si
presentò reduce da mesi
difficili, finì settimo, secondo
italiano di sempre in una
finale iridata dopo il
Pierfrancesco Pavoni di Roma
1987. Poi vero è che il Jacobs
di oggi non è quello di ieri e
che l’attuale Tortu non sembra
nella condizione dei giorni
facili dell’incoscienza, ma il
computo degli scontri diretti
(6-2) parla ancora nettamente
https://oversky.info
qualche prova dai blocchi di par-
tenza e l’assaggio del manto di
gara che, made in Italy (realizzato
dalla cuneese Mondo, come or-
mai da tradizione) con le batterie
femminili ieri si è dimostrata su-
bito super performante. Le con-
dizioni climatiche sono prean-
nunciate favorevoli: oggi, come
ieri e anche domani, il termome-
tro dovrebbe oscillare tra i 28-30
gradi, temperatura che l’elevato
tasso di umidità fa percepire co-
me più calda. Non piacevole per i
(pochi) spettatori fermi in tribu-
na, l’ideale per chi deve sbranare
la pista. Già, l’assenza di pubbli-
co. Ieri, durante la prima finale
del programma, quella dei
10.000 maschili, il silenzio a trat-
ti è stato raggelante, surreale.
«Non credo mi condizionerà più
di tanto – sostiene Marcell – certo
non è il massimo, ma nella nostra
specialità di solito non c’è tanta
interazione con la gente, come
per esempio per i saltatori. Alla
a favore del finanziere. E la
classe non si discute. «Pippo
sta bene – garantisce papà-
coach Salvino – e lo vedo
molto carico. I giorni
trascorsi a Tokorosawa sono
volati e sono stati proficui.
Giovedì ha fatto una
rifinitura e alla vigilia riposo
completo». Tortu gioca da
outsider: azzannerà la preda
o sarà una presenza poco
riconoscibile?
a.b.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 29

I più attesi

Bromell, occasione d’oro

per la corona di Bolt
Ma regna l’incertezza
IDENTIKIT

Marcell
Jacobs
È nato a El Paso
(Texas, Usa) il
26 settembre
1994, ma
è cresciuto
a Desenzano
(Bs). Poliziotto,
è allenato da
Paolo Camossi,
ex campione del
mondo indoor

zurro
del triplo

fine non influirà molto». Nem-
meno sulla 4x100: il quartetto
azzurro, coi due uomini di punta
e con Patta e Desalu quali altri
probabili titolari, nutre ambizio-
ni importanti. «Possiamo arriva-
re vicino ai migliori – anticipa Ja-
cobs – siamo un gruppo affiatato,
anche se in questa fase, alla vigi-
lia della gara individuale, con
Tortu siamo un po’ distanti.
Quando arriverà il momento, sa-
premo fare squadra». Serve dire
che tra i due, nemici fraterni,
La carriera
Si è segnalato
nel 2013 con
7.75 nel lungo,
record italiano
junior indoor.
Nel 2016 è Trayvon Bromell Akani Simbine Andre De Grasse
arrivato a 8.48, (Stati Uniti, 26 anni) (Sud Africa, 27 anni) (Canada, 26 anni)
ma con vento È il vincitore dei Trials Usa, Quarto ai Mondiali 2019 Bronzo ai Giochi di Rio 2016
oltre la norma 9”77 di personale (2021), 9”84 di personale (2021) e ai Mondiali 2019
(+2.8), mentre il 3° ai Mondiali 2015 AFP campione africano 2018 AFP 9”90 nel 2019, 9”99 nel 2021 AFP
personale
regolare è di
dre assente, a cui deve nome, co- 8.07 (2017). Il 6 Trayvon ha il curriculum figurava già qualco- ne subito in mente quella semi-
gnome e colore della pelle, e con marzo scorso, a sa di importante. Ora per lui è finale dei 200 sempre di 5 anni
il quale da qualche tempo ha rial- Torun, ha vinto miglior tempo venuto il momento di prendersi fa in cui si mise a scherzare con
lacciato un rapporto. Alle spalle l’oro europeo stagionale (9”77), il mondo, di tradurre il suo 9”77 il giamaicano negli ultimi metri.
poi, uno staff poco nutrito, ma sui 60 indoor in una medaglia d’oro. Sembrò quasi un’investitura e
molto funzionale. «Senza le tan- con 6”47, ma occhio invece il canadese deve ancora
te batoste del passato – ricorda primato italiano. a Simbine, Baker Il bambino dell’Alaska darci la seconda puntata della
l’ex saltatore in lungo - non sarei Sui 100, Dunque i pronostici per la vitto- scena. Insomma, è una specie di
quello che sono oggi. Mi hanno il 13 maggio e De Grasse ria sono chiari: Bromell in pole ballo di “non personaggi” o forse
fatto crescere, come uomo e co- a Savona, position, giochi uno vinci due. siamo noi, che andiamo sempre
me atleta. Rispetto a una volta, so partendo da un Però c’è chi ha ancora negli oc- a parare da quella parte. Il fatto è
di Valerio Piccioni
meglio quello che voglio. E corro personale di chi Montecarlo, quell’ultimo ta- che il dopo Bolt è stato finora fat-
INVIATO A TOKYO
per raggiungere i miei obiettivi». 10”03 del 2019, è gliando prima del viaggio olim- to di troppo disordine: già a
Può essere un simbolo di tante arrivato a 9”95, bookmaker non han- pico. Il leader stagionale che af- Londra, il Mondiale in cui Usain

qualcosa nelle ultime settimane
si è rotto?
Gazzetta.it Simbolo Professa tranquillità,
Sul nostro sito, il ragazzo tutto muscoli e tatuag-
24 ore su 24, gi. Ma questi 100 metri, a ben
notizie, video, pensarci, saranno lunghi come
foto, storie e tutta la sua vita. Una vita piena.
curiosità per Di scelte difficili fatte e subite, di
vivere in modo tre figli avuti da due donne diver-
completo le se, dell’attuale compagna che gli
emozioni delle
Olimpiadi
ha dato equilibrio, di una madre
a cui deve quasi tutto e di un pa-
cose, Marcell: non a caso la presi- record italiano
denza del Consiglio dei Ministri che era
lo ha scelto quale testimonial detenuto
della campagna vaccinale, unico da Filippo Tortu
sportivo insieme a Roberto Man- (9”99 del 2018)
cini, Federica Pellegrini e, ora,
Gigio Donnarumma. Se raggiun-
gerà la finale, la sua crapa pelata
scintillerà ovunque.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’48”
1 0 0 D O N N E
Ta Lou vola: 10”78
Fraser risponde
Oggi la finale
● Subito fuochi d’artificio nelle
batterie dei 100 donne:
l’ivoriana Ta Lou (nella foto) fa
10”78, le giamaicane Thompson
e Fraser 10”82 e 10”84. Su
questa pista si va molto veloci.
Finiscono in sei sotto gli 11”, con
doppio record svizzero: la
I
no dubbi: vincerà lui.
Vincerà Trayvon Bro-
mell, la quiete (mica
tanto) dopo la tempe-
sta Bolt. Il ragazzo della Florida
ne ha viste tante, la sua carriera
e forse la sua vita sono state un
continuo “non hai vinto ritenta”
fino all’ultimo dolore, la morte
per Covid di Garlynn Bond, la
donna che l’aveva tirato su in pi-
sta. Ora, però, ha la sua grande
occasione scendendo in pista e
rappresentando «qualcosa di
più di me stesso». È il suo modo
di riferirsi a un’infanzia compli-
cata, lui e la mamma da soli ad
andare avanti fra mille guai. Pu-
re lo sport non l’ha aiutato: da
ragazzo credeva di poter spacca-
re tutto e invece si spaccò tutto:
le ginocchia soprattutto, uno fa-
cendo un salto mortale, l’altro
giocando a basket. A Rio era una
comparsa, corse la sua finale dei
100 metri in seconda corsia,
chiuse ultimo. Ma il film non era
suo e nessuno avrebbe potuto
cambiare canale perché Bolt era
ancora Bolt anche se stava finen-
fonda, si perde e fa moltiplicare i
dubbi sul suo attuale stato di for-
ma (sono passate solo tre setti-
mane). Verissimo, nel bel mezzo
del conto alla rovescia c’è spesso
anche un dato bugiardo, un in-
dizio che non fa una prova, però
certo qualche dubbio quel quin-
to posto te lo fa venire. E al tem-
po stesso ci presenta come pos-
sibile alternativa Ronnie Baker,
il vincitore di quella serata con
9”91, sempre per giocare con le
quote, giochi 1 vinci 5 (nel caso
di Marcell Jacobs giochi 1 vinci
23). Ottimo partente, anche lui
parla spesso di come ha scoper-
to l’atletica, in Alaska, dove fre-
quentò la scuola elementare e si
impegnò con il suo insegnante
di educazione fisica per arrivare
un giorno a correre le Olimpia-
di. Detto, fatto.
L’erede che non si trova Lo
sguardo sulla platea dei succes-
sori ha però una sorta di peccato
originale. Come se tutte le strade
portassero sempre a Bolt e di-
pendesse ancora da lui dare le
disse ciao a tutti, a vincere fu Ga-
tlin, non proprio il nuovo che
avanza (a 37 anni, è stato elimi-
nato ai Trials). Due anni dopo,
vinse a Doha l’astro nascente di
Christian Coleman, poi finito fra
le carte bollate dei controlli anti-
doping mancati e della successi-
va squalifica.
Attenti alle sorprese Dun-
que lo scettro è proprio total-
mente in gioco. Nelle prime file
c’è anche Akani Simbine, se-
condo a Montecarlo, proprio da-
vanti a Jacobs, il sudafricano che
è uno da 9”84 e non ti puoi di-
menticare. Poi ci sarebbe pure
una storia che potremmo intito-
lare: l’erede che non è stato tale.
Guarda un po’ chi c’è: Yohan
Blake, una volta l’anti Bolt o il
mezzo Bolt, o il futuro Bolt, ma
solo sulla carta. E infine occhio a
Ryota Yamagata, giapponese,
l’idolo di casa, uno da 9”95, l’ou-
tsider possibile vincitore che
non ti aspetti. Sarà un’Olimpia-
de pazza anche sui 100 metri?
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Kambundji a 10”95, poi la Dal
Ponte10”91. Oggi finale (14.50).
do di esserlo, agonisticamente
parlando. Bromell non era certo
l’erede predestinato, ma nel suo
carte. Per esempio, parlando di
Andre De Grasse, il bronzo di
Rio, l’agonista del gruppo, ci vie- s TEMPO DI LETTURA 2’47”

LO STATUNITENSE

Bromell correrà anche in memoria della donna che l’ha portato in pista ed è morta di Covid
Da giovanissimo si era rotto le ginocchia e a Rio, a 21 anni, fu solo una comparsa: sarà la sua ora?
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30 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT
OLIMPIADI
ATLETICA
Barega show, l’Etiopia torna sul trono
Volata d’oro sui 10.000, k.o. Cheptegei e Kiplimo: Gebre e Bekele hanno trovato l’erede
di Valerio Piccioni
INVIATO A TOKYO
uasi come un tappo-
Q
ne di montagna in cui
ti aspetti sfracelli e
invece finisce tutto in
volata. I 10.000 metri
IDENTIKIT di Tokyo sono stati così e Yeman
Crippa s’era immaginato tutto
un altro film. Una corsa con ar-
rivo intorno ai 27 minuti con lui
a tenersi incollato il più possibi-
le e a tirar giù qualcosa al suo re-
cord italiano siglato ai Mondiali
di Doha 2019. Niente di tutto
questo.
Yeman Delusione Nel giorno del-
Crippa l’etiope Selemon Barega, vinci-
24 anni, tore in 27’43”22, l’azzurro è fini-
originario to undicesimo in 27’54”04. Ma
di Dessié, in in realtà non è tanto questo che
Etiopia, è lo amareggia, quanto non aver
tesserato per le trovato il filo giusto della gara:
Fiamme Oro: «Non ho saputo gestire la rispo-
detiene il sta alla corsa a strappi di chi sta-
primato italiano va davanti». E sì, perché quan-
sui 3000, 5000 e do il ritmo non è granché e nelle
10000 metri.
Nell’ottobre di
gambe ci sono ancora tante
energie, il minimo è di procede-
due anni fa ai re con quei tira e molla che non
Mondiali di Doha ti fanno respirare. Yeman ha te-
(dove fu ottavo nuto botta fino a poco più di 800
nei 10000) ha metri dalla fine, poi è stato co-
battuto lo stretto a lasciar andare il treno
storico primato dei primi. «D’altronde pure
italiano di Antibo quelli che hanno finito davanti a
me oggi, avranno vissuto delle
giornate difficili come la mia in
passato». Ora cerca un po’ di ri-
Scatto vincente Selemon Barega, 21 anni. L’etiope ha un personale di 26’49”51 fatto a giugno ai trials nazionali GETTY
scatto nei 5000. Anche il primo
pezzo della gara è stato molto ci-
clistico.
Prima fuga Pronti via s’è por-
tato subito in fuga Stephen Kis-
sa, l’ugandese sulla carta meno
forte, una specie di gregario di
quelli che se ne vanno via nei
primissimi chilometri per semi-
nare il campo di trappole e pre-
parare l’attacco dei capitani.
Anzi per provare a spompare
tutti gli altri sul ritmo dal primo
assaggio di gara (il piano che
Kissa ha rivelato all’arrivo). I
suoi capitani però tanto corag-
Crippa 2° europeo giosi non sono stati, perché
L’azzurro Yeman mentre il loro compagno “cuo-
ceva” davanti (a proposito,
Crippa 11° e deluso: c’erano trenta gradi ma come
«Nel finale non ho dice Crippa, «si poteva corre-
re»), non hanno saputo sceglie-
saputo gestire re il repertorio più appropriato.
la corsa a strappi» Così Kissa dopo sei chilometri
ha detto basta come una lepre
qualsiasi e i suoi compagni di
squadra non hanno provato a
darci dentro. Mentre proprio
Barega riportava sotto il gruppo
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e chiudeva definitivamente la
fuga. Cominciava a quel punto
un momento di studio e in qual-
I NUMERI
6
che modo un’altra fase tipica del
ciclismo, quando il gruppetto
comincia ad annusare il tra-
guardo, ma nessuno se la sente
di partire per primo. Ori etiopi
«Voglio fare la storia» È
Selemon Barega
ha regalato
stato qui che è venuto fuori l’al- all’Etiopia il
lungo a 400 metri dalla fine, da sesto oro
perfetto finisseur, di Barega, per olimpico sui
nulla sfiancato dal precedente 10.000 dopo
lavoro di copertura sulla fuga. Se Miruts Yifter
n’è andato e ha conservato un (Mosca) 1980),
piccolo gruzzolo di energie per Haile
contenere il rettilineo dei due Gebrselassie
ugandesi, che alla vigilia erano (1996 e 2000) e
favoriti e a cui è mancato poco Kenenisa Bekele
meno (nel caso del primatista e (2004 e 2008)
15
campione del mondo Joshua
Cheptegei) e poco più di mezzo
secondo (per il terzo Jacob Kipli-
mo). Piange miseria stavolta in-
vece il Kenya, che si deve accon- Ori europei
tentare di un settimo posto. Ma Il finlandese
la parte più recente dell’albo Hannes
d’oro olimpico è in effetti seque- Kolehmainen
strata dall’Etiopia fino alla dop-
pietta Londra-Rio di Mo Farah.
a Stoccolma
nel 1912 ha aperto
Ed è proprio ai suoi predecesso- l’albo d’oro
ri, i grandi Haile Gebrselassie e olimpico dei
Kenenisa Bekele, che il ventu- 10.000. L’Europa
nenne Barega guarda con orgo- ha vinto 15 titoli
glio: «Voglio fare la storia come su 25. Il record
loro». Ha già cominciato. di ori è della
© RIPRODUZIONE RISERVATA Finlandia: 7
s TEMPO DI LETTURA 2’36”
 S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 31

OLIMPIADI

ATLETICA
IL PERSONAGGIO
Avanti così L’azzurro

TAMBERI, FINALE
Gianmarco Tamberi, 29 anni,
impegnato in uno dei salti
durante le qualificazioni che gli
hanno aperto le porte alla finale
dell’alto GETTY

ATTESA 5 ANNI
«E SE MI GIRA
SALTO PELATO»
Domani dalle 12.10
la sfida per l’oro
Da sinistra: Gianmarco
Tamberi (anche nella
foto principale), 29
anni, consola Stefano
Sottile, 23 anni, fuori
dalla finale dell’alto in
programma domani
dalle 12.10: dopo due
nulli a 2.21, si è fermato
per un guaio muscolare

Gimbo alla riscossa

Clic
l’importante – taglia via – sarà serve andare oltre. La quota è in- Harrison, il bielorusso Neda- Portland 2016? Mi ritrovai con le
di Andrea Buongiovanni
saltare alto». fatti superata da tredici atleti e i sekau e i russi Akimenko e Iva- spalle al muro e poi, proprio nel
INVIATO A TOKYO
giudici decidono che può basta- nuk. Ma anche il canadese Lo- momento più difficile, svoltai in

L
a mezza barba? Sparita. Ma se
qualcuno pensa che Gianmarco
Tamberi non sia pronto a qualche
altro colpo ad effetto, si sbaglia di
grosso. «Sono cresciuto e matu-
rato – mente sapendo di mentire
dopo la qualificazione in finale –
basta sciocchezze da ragazzino,
anche perché sennò Chiara poi
non mi sposa. Aspettate, comun-
que: in finale potrei presentarmi
con metà capelli. Scherzo, dai.
Voglio solo vivere il momento.
Quel che sarà, sarà. Se mi andrà
di farmi calvo, potrò farci un
pensiero». Dal look sobrio al
look trash, il passo per uno come
lui può essere molto corto. «Ma
La qualificazione Intanto ha
centrato l’obiettivo minimo:
Tamberi, per la prima volta nella
carriera, approda a una finale
olimpica. E non è proprio risulta-
to da poco. Appuntamento a do-
mani, dalle 12.10 italiane: il so-
gno, si sa, è il podio. Ma intanto la
maledizione a cinque cerchi è
sfatata. E, dopo quanto accadde
alla vigilia di Rio 2016, con quel-
l’infortunio che non si può di-
menticare, è già molto. «Aspetto
questo momento da troppo tem-
po per non godermelo – ammet-
te – ho dato tutto me stesso in
questi cinque anni per essere qui.
E adesso voglio giocarmi la parti-
ta». La qualificazione – prevista a
2.30 o per i migliori dodici - non
lo ha convinto. L’azzurro, se-
guendo la progressione stabilita,
salta 2.17, 2.21 e 2.25 alla prima
prova. Commette un errore a
2.28, ma si rifà poco dopo. E non
re. Tra gli esclusi eccellenti
l’ucraino Protsenko e il tedesco
Przybylko. Eliminato anche Sot-
tile che, dopo due nulli a 2.21, si
ferma per un problema a una co-
scia. «I miei tentativi – ammette
– sono stati tutti brutti, dal primo
all’ultimo. In riscaldamento mi
ero gasato, ma poi in gara, quan-
do ci devo mettere più velocità e
più energia, cambiano i tempi a
terra, le distanze e non riesco a
capire come starci dietro». È il
problema che lo ha accompagna-
to in tutta la stagione all’aperto.
Dopo un brutto tentativo, ripreso
dalle telecamere, gli è anche
scappato un «mamma mia, che
schifo».
La finale Gimbo, nella corsa al-
le medaglie, sfiderà i cinque atleti
da lui indicati quali favoriti: il qa-
tarino Barshim, apparso in eccel-
lenti condizioni, lo statunitense
vett, il neozelandese Kerr, l’au-
straliano Starc, il giapponese To-
be, l’altro statunitense McEwen,
il sudcoreano Sanghyeok Woo e il
britannico Gale. «Agli altri non
penso – spiega – tanto gli altri an-
dranno molto in alto. Harrison?
Tecnicamente è molto grezzo, ma
è un talento nato. Fino a due mesi
fa, del resto, era il leader mondia-
le stagionale di alto e lungo. È un
atleta formidabile. Io però devo
pensare a me stesso. La pedana è
ottima, il caldo non lo avverto, da
quanto son concentrato. Devo
solo ritrovare la giusta ritmica. Il
problema è esclusivamente tec-
nico, non certo figlio della pres-
sione psicologica che un avveni-
mento del genere comporta. An-
zi, certe situazioni, come ho di-
mostrato in passato, mi esaltano.
Fossimo andati avanti, oltre i
2.28, magari mi sarei già sblocca-
to. Ricordate i Mondiali indoor di
positivo fino ad arrivare al suc-
cesso. Nelle gare importanti tiro
fuori più di quel che valgo. Certo Stesso traguardo
in finale sarà importante non di papà Marco
commettere molti errori».
A Mosca ‘80 fu 15°
Senza pubblico A un certo
punto ha provato a chiamare
l’applauso ritmato, ma poi si è ac-
corto che non aveva molto senso.
«Peccato per l’assenza di pubbli-
co – riflette – ma per me entrare
in questo stadio è stato comun-
que molto emozionante. Nelle
poche ore che mi separano dalla
finale analizzerò insieme a papà i
video della qualificazione, stu-
dierò quel che non ha funziona- ● Gimbo come papà
to. Intanto l’obiettivo era andare Marco, suo allenatore.
in finale e ci sono andato». Il re- Tamberi senior, 64 anni,
sto verrà. raggiunse infatti la finale
© RIPRODUZIONE RISERVATA dell’alto a Mosca 1980. Si
qualificò con 2.21, mentre
s TEMPO DI LETTURA 3’38” in finale fu 15° con 2.15.

Il mezzofondo fa sperare

Battocletti tra le big nei 5000 sulla scia della Brunet

Il primo bilancio tricolore è positivo
Avanti Abdelhawad e Zoghlami nei
3000 siepi, Sibilio, Bongiorni e Bellò ok
segnali che il mezzo-
nella lista italiana all-time del-
la specialità, alle spalle di Ro-
berta Brunet. Solo l’aostana
(bronzo ad Atlanta 1996) ed
Elena Romagnolo, quindicesi-
na in gruppo fino a quando ma a Londra 2012, sono arriva-
Maffei, lo stesso Abdelwahed,
Scartezzini e Carosi. Sarà il se-
condo dei ripescati. Beffa per il
gemello Osama, con 8’19”51
escluso praticamente sul tra-
guardo per 15/100.

I
fondo italiano, dopo
tanti anni di buio,
invia al termine del-
la prima giornata,
sono forti e chiari. Tre sono gli
atleti a volare in finale (a quin-
dici atleti): Ahmed Ab-
delhawad e Ala Zoghlami nei
3000 siepi, Nadia Battocletti
nei 5000. Il primo riesce con
qualificazione diretta, il se-
condo firmando il personale,
può (3’04”2, 3’03”1, 3’04”6 e te in finale prima di lei. Poi i
3’00”3 i primi quattro 1000). siepisti: Abdelhawad, 25enne Primo bilancio Tre anche i
Poi, con un ultimo parziale da romano di famiglia egiziana, promossi alle semifinali a ven-
2’43”6 e una volata che mette i con una prova tatticamente tiquattro: Alessandro Sibilio
brividi per cuore e caparbietà, perfetta, è terzo nella seconda nei 400 ostacoli, Anna Bon-
è splendida terza, preceduta di batteria con 8’12”71, a soli giorni nei 100 (prima di lei solo
poco da due regine come 67/100 dal recente personale. Giuseppina Leone, bronzo a
l’etiope Tsegay e la keniana Vale la qualificazione diretta. Roma 1960) ed Elena Bellò ne-
Obiri. Chiude in 14’55”83, Zoghlami, 27enne palermita- gli 800. Il primo, parzialissimo
quarto personale della stagio- no di origini tunisine, è quarto bilancio tricolore è positivo.
ne (partiva da 15’46”), toglien- nella prima batteria con un a.b.
do altri 2”90 all’ultimo. Con bell’8’14”06, fresco personale © RIPRODUZIONE RISERVATA

la trentina siglando entrambi
gli exploit. La 21enne figlia
d’arte si supera. Resta sornio-
quella sua azione sempre così
leggera ad elegante, rinforza la
propria seconda posizione
migliorato di 3”59 e settima
Terza Per Nadia Battocletti, 21 anni, allenata da papà Giuliano, 14’55”83 AFP
prestazione italiana all-time
dopo Panetta, Lambruschini, s TEMPO DI LETTURA 1’48”
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32 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT
OLIMPIADI
NUOTO
A TUTTO PALTRINIERI
MUSICA RAP, NBA, WARHOL
E 90 KM A SETTIMANA
I segreti del Signor
di Stefano Arcobelli
INVIATO A TOKYO
L
e dieci regole d’oro di un feno-
meno. Gregorio Paltrinieri è sta-
to da 10 per l’argento del corag-
gio negli 800. In batteria ha cen-
trato il quarto tempo dietro
l’ucraino Romanchuk (campio-
ne europeo), l’americano Finke
(che lo ha battuto negli 800) e il
tedesco Florian Wellbrock (cam-
pione mondiale). Sono solo
quattro ad aver bissato l’oro nei
1500 alle Olimpiadi: Mike Bur-
ton (Usa, 1968-72), Vladimir Sal-
nikov (Urss, 1980-88), Kieren
Perkins (Aus, 1992-96) e Grant
Hackett (Aus, 2000-2004). In
Italia solo Domenico Fioravanti
ha vinto 2 ori olimpici indivi-
duali. Prima della finale dei
1500, specialità di cui Paltrinieri
è campione olimpico in carica,
già bicampione del mondo e au-
tore del secondo tempo della
storia, entriamo nel suo mondo
per capire come funziona. E co-
me si vive da Greg.
1. L’acqua
Paltrinieri nuota fino a 90 chilo-
metri settimanali: «Ma non mi
fanno paura come gli avversa-
ri». Sin da quando aveva tre an-
ni i chilometri sono stati la sua
ragione di essere e vivere: un
Ha una mamma che ha paura dell’acqua, frequenta l’australiano Horton e il tedesco Wellbrock,
il primo gesto alla mattina è vedere i risultati del basket Usa e in camera ha il poster di Thorpe
rapporto quasi simbiotico. «Sul-
la terra ferma non sono a mio
agio come quando sto in acqua,
dove sto bene tra i miei pensie-
ri».
2. La potenza
Il fisico è potente ed efficiente e
ha un costo energetico basso: ha
un drag attivo (resistenza) basso
da 85 newton con una resistenza
di 8 kg, potenza di 2.2 cavalli,
consuma ossigeno per 4.5 litri al
minuto e 330 kilocalorie per
ogni gara (in allenamento 1700
al giorno e 12.000 a settimana).
3. La famiglia
Gregorio è figlio unico. Papà Lu-
ca ha gestito la piscina di Novel-
lara (Reggio Emilia) dove Grego-
rio ha cominciato a nuotare, ora
dirige l’impianto di Carpi. Mam-
ma Lorena, curiosamente, ha
paura dell’acqua. Ad eccezione
di questa trasferta olimpica a
I SU O I R I V A L I
CORSIA 1
FELIX
AUBOECK
3 AUSTRIA
R TEMPO
IN BATTERIA 14’51’’88
R RECORD
PERSONALE 14’51’’88
causa della pandemia, i genitori
dell’olimpionico hanno sempre
seguito i viaggi del figlio per vi-
vere l’emozione dal vivo che il fi-
glio regala loro.
4. L’allenatore
Fino al maggio 2020 è stato Ste-
fano Morini, poi Fabrizio Anto-
nelli che lo definisce un perfor-
mer, macchina di agonismo e
super ambizioso in questo cam-
po per l’animo competitivo. Da
bambino nuotava a rana, a 12 an-
ni è passato allo stile libero ma il
sogno non è mai cambiato: arri-
vare a un’Olimpiade e vincere.
Ha scelto Antonelli che gli ha
cambiato il modo di gestire le ga-
re, gli ha aperto la via del fondo
creando un metodo di lavoro tra
piscina e mare, nel quale riesce
ad esaltare la libera interpreta-
zione e gestione della gara. «Ri-
spetto al passato in cui cercavo di
programmare tutto, di essere
CORSIA 2
DANIEL
JERVIS
3 GRAN BRETAGNA
R TEMPO
IN BATTERIA 14’50’’22
R RECORD
PERSONALE 14’46’’51
IL MONDO DI GREG
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molto più schematico, molto più
metodico, adesso mi sento più
istintivo, più libero di improvvi-
sare. Con Fabrizio e il suo vice
Roberto Baldassarre facciamo ri-
prese tutti i giorni degli allena-
menti e li esaminiamo al video».
Un’altra figura chiave per lui è
adesso Stefano Rubaudo, coor-
dinatore del fondo ed ex azzurro.
5. Compagni e avversari
Domenico Acerenza lo ha segui-
to nell’ultimo cambio tecnico:
«È un privilegio potersi allenare
con lui». Insieme hanno con-
quistato medaglie nel fondo. Il
russo Martinychev è stato l’ulti-
mo a qualificarsi a scapito pro-
prio di Mimmo per 1”18. Arian-
na Bridi in mare ha battuto an-
che gli uomini. Greg studia gli
avversari anche confrontandosi
frequentemente via computer o
in piscina con loro. «Perciò sa-
pere l’inglese è molto importan-
CORSIA 3
FLORIAN
WELLBROCK
3 GERMANIA
R TEMPO
IN BATTERIA 14’48’’53
R RECORD
PERSONALE 14’36’’15
te, la comunicazione aiuta a ca-
pire i loro punti deboli e forti.
Con l’australiano Horton i rap-
porti sono frequentissimi e mi
ha convinto a stare in Australia
per alcuni periodi. Adesso sono
legato anche al tedesco Well-
brock, il più forte. Gli avversari si
rispettano, non si odiano».
6. Filosofia e mentalità
Il suo pensiero: «Lavora bene e
con impegno altrimenti non si
può pretendere di vincere. Esse-
re self confident, come dicono
gli inglesi, mangiare bene e an-
dare a letto alla stessa ora; cerca-
re i ritmi giusti per non stravol-
gere la gara ed essere pronti a
ogni evenienza. In gara devo sta-
re sempre in testa. E il carisma
sul blocco è importante per met-
tere paura ai rivali. In vasca im-
paro qualcosa per il mare e in
mare imparo qualcosa per la va-
sca». La sua mentalità: « Se sto
CORSIA 4
MIKHAILO
ROMANCHUK
3 UCRAINA
R TEMPO
IN BATTERIA 14’45’’99
R RECORD
PERSONALE 14’36’’88
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bene vinco, se non sto bene devo
comunque essere in grado di fa-
re una performance che mi fac-
cia stare là davanti. Devo prepa-
rarmi a tutte le evenienze. Essere
pronto e provare a vincere anche
se quel giorno non sto bene. In
questo si differenziano i campio-
ni dagli altri: vincere quando
non si sta bene». Com’è (quasi)
successo negli 800 a Tokyo.
7. Il basket
Per dimostrare quanto sia forte
la sua passione per il basket Nba,
il primo atto che compie la mat-
tina quando si sveglia è accende-
re il cellulare e vedere i risultati.
Paltrinieri è un grande appassio-
nato di Nba (preferibilmente
New York Knicks), non a caso
nelle vittorie importanti fa le
imitazioni di alcuni grandi cam-
pioni come Carmelo Anthony o
Michael Jordan. Si carica ascol-
tando il tifo nelle partite del
CORSIA 5
ROBERT
FINKE
3 STATI UNITI
R TEMPO
IN BATTERIA 14’47’’29
R RECORD
PERSONALE 14’46’’06

Le 10 cose che non sapete
dell’azzurro che stanotte
difende il titolo dei 1500.
«Il mio futuro? Organizzare
eventi e vorrei inventare
il Giro d’Italia di nuoto»
L’argento
partendo da ultimo
Gregorio Paltrinieri, 26 anni,
con l’argento vinto negli 800
dopo essersi qualificato
in finale con l’ultimo tempo
LAPRESSE
rG
campionato americano di cui
conosce a memoria ogni gioca-
tore delle squadre. «Il nuoto è la
mia vita, ma dopo che avrò
smesso, il mio sport preferito sa-
rà il basket». Nel calcio tifa Ju-
ventus e Carpi.
8. La folgorazione
Nel 2003 papà Luca lo portò a
vedere Ian Thorpe ai Mondiali di
Barcellona e rimase stregato dal-
l’australiano: di lui ha un poster
in camera e l’immagine sul cel-
lulare. Rispetto al 52 dell’austra-
liano, calza però “solo” il 48.
9. La musica e la pittura
Ascolta rap. «In Italia sta cre-
scendo ma quello americano mi
carica davvero. E poi capisco an-
che i testi, mi aiuta per l’inglese.
A volte ascolto anche musica
commerciale». È appassionato
di pittura: a cominciare da Andy
Warhol e gli astrattisti.
CORSIA 6
GREGORIO
PALTRINIERI
3 ITALIA
R TEMPO
IN BATTERIA 14’49’’17
R RECORD
PERSONALE 14’33’’10
Sino a 12 anni nuotava a rana, appassionato di pittura soprattutto astratta, in gara ama stare in testa,
la scoperta del fondo perché in mare impara qualcosa che può usare in vasca e viceversa
IDENTIKIT
Gregorio
Paltrinieri
NATO A CARPI (MODENA)
IL 5 SETTEMBRE 1994
CLUB FIAMME ORO E COOPERNUOTO
ALTEZZA PESO
191 cm 72 kg
● Lanciato da Stefano Morini,
nel 2001 al Settecolli di Roma
ha vinto, a 16 anni, i 1500 stile
libero al “48º Trofeo Sette
Colli” in 15’04”90, quarta
prestazione italiana di
sempre. Dal 2020 è allenato a
Roma da Fabrizio Antonelli.
● OLIMPIADI
Ai Giochi ha chiuso al quinto
posto nei 1500 la prima
partecipazione a Londra 2012.
A Rio 2016 ha vinto la medaglia
10. Il futuro
Gregorio si sta già cimentando
nel progetto “Dominate the wa-
ter”, dominare l’acqua, con due
amici. «Obiettivo: organizzare
eventi di fondo per trasformare il
nuoto in uno show attraente per
tutti, anche i master e gli amato-
ri: vorrei riunire 5000 nuotatori.
Il fondo è uno sport molto diver-
tente che tutti vogliono fare. In
Italia abbiamo i mari più belli, le
spiagge più belle, i posti più belli.
Località stupende che possono
essere valorizzate per creare
eventi, inventare un Giro d’Italia
del nuoto. Tra bancarelle, street
food, deejay, musica sulla spiag-
gia mentre si gareggia, qualcuno
che dipinga opere d’arte riguar-
danti il mare e poi magari li ven-
da per beneficenza all’asta».
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s TEMPO DI LETTURA 4’32”
CORSIA 7
SERHII
FROLOV
3 UCRAINA
R TEMPO
IN BATTERIA 14’51’’83
R RECORD
PERSONALE 14’51’’83
d’oro nella stessa gara. In
questa edizione a Tokyo ha
conquistato l’argento negli
800.
● MONDIALI
Ai Mondiali tra 1500 e 800 ha
vinto 3 ori (più un altro in
vasca corta), 2 argenti (3 in
vasca corta) e 3 bronzi.
● EUROPEI
Agli Europei ha vinto 5 ori (e
3 da 25 m), 2 argenti (uno in
vasca corta) e un bronzo nei
1500.
● FONDO
All’ultima edizione degli
Europei, nel maggio scorso a
Budapest, ha vinto l’oro nella
5 km, nella 10 km e nella 5 km
a squadre.
● RECORD
È primatista europeo degli
800 (7’39”27) e 1500 (14’33”10)
e mondiale in vasca da 25 m
(14’08”06).
I NUMERI
2
Le medaglie olimpiche
Paltrinieri ha vinto la medaglia d’oro
nei 1500 a Rio 2016 e l’argento negli
800 a Tokyo. A Londra 2012 chiuse
i 1500 al quinto posto
4
Le doppiette nei 1500
Due ori nei 1500 ai Giochi: Mike
Burton (1968-72), Vladimir Salnikov
(1980-88), Kieren Perkins (1992-96)
e Grant Hackett (2000-2004)
CORSIA 8
KIRILL
MARTYNYCHEV
3 RUSSIA
R TEMPO
IN BATTERIA 14’52’66
R RECORD
PERSONALE 14’52’’66
IL MONDO DI
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 33
L’INTERVISTA
«Garaequilibrata
Devoinventarmi
ancoraqualcosa»
L’azzurro oro
nel 2016 dopo
il miracolo negli
800: «In batteria
però mi sono
sentito meglio»
di Stefano Arcobelli
INVIATO A TOKYO
ttento a quei tre. È un
A
copione atteso da
Gregorio Paltrinieri,
il re dei 1500: il tede-
sco Wellbrock e
l’ucraino Romanchuk li conosce
bene, l’americano Finke affatto,
essendo sbucato dai Trials. Le
batterie confondono, chiarisco-
no ma non spiegano abbastanza
come sarà davvero la finale della
gara più lunga in piscina. Negli
800 ha rischiato di essere elimi-
nato, afferrandosi all’ultimo Argento Gregorio Paltrinieri, 26 anni, ha chiuso secondo negli 800 AFP
tempo utile, per poi scatenarsi
dalla corsia numero 1 sino all’ar-
gento, sino al quasi oro, sino alla
medaglia del coraggio.
3 Gregorio, come se l’immagi-
Non sarò l’uomo Il mio allenatore mi
na i suoi 1500? solo al comando dice: “Tu sei Greg,
«In finale tutto può succedere come a Rio: siamo in ce la puoi fare in
ed è sempre stato così. Io mi so-
no giocato le mie carte facendo quattro per il podio ogni situazione”
quello che so fare meglio e in un Gregorio Paltrinieri Gregorio Paltrinieri
periodo di difficoltà come que- sull’oro del 2016 sul tecnico Fabrizio Antonelli
sto sono riuscito a tirarle fuori. Il
tempo in batteria ci sta, dopo tri. Saprò reinventarmi e fare l’Olimpiade. Non ce la facevo.
una gara regolare. Di certo mi
sono sentito meglio rispetto alla
qualcosa, spero. Comunque sarà
difficile la medaglia: metto tutto
Però è un risultato inaspettato
che non avremmo potuto im-
batteria degli 800». in conto. Ci sarà da soffrire, e maginare. Perché l’ultimo mese
questa è una prerogativa che mi ero allenato e non mi ero al-
3 Com’è stato il recupero? con Fabrizio (l’allenatore Anto- lenato, e la situazione era critica,
«Ho fatto fatica e non so se ho nelli; ndr) ci siamo detti: qualsi- le mie sensazioni erano quelle
ancora recuperato dagli 800 ma asi cosa farò non devo pensare della batteria degli 800 fino al
è andata bene lo stesso: sono in che mi verrà facile. Bisognerà giorno prima. Poi è successo che
finale dietro quei tre che sapevo stringere i denti perché sarà du- nella finale degli 800 sono riu-
sarebbero andati forte, perché ra. Sicuramente. Però ci provo». scito a tirare fuori qualcosa in
sono in forma. Quindi finora va più. Tutto faceva pensare che
tutto secondo i piani. Sono con- 3 Una finale che si preannun- l’andamento fosse quello della
tento, ho nuotato meglio rispet- cia tanto diversa da quella vinta batteria. Perciò Fabrizio è con-
to all’altra batteria e questo è un a Rio, dove lei si presentava fa- tentissimo. È grazie a lui se sono
buon punto di partenza perché vorito dai tempi e da tutto. qui. E non ce l’avrei fatta senza
l’altro giorno me la sono vista «Sicuramente sarà diversa. Non di lui: ogni giorno continuava a
brutta e invece stavolta avevo sarò l’uomo solo al comando an- dirmi che io sono Greg e che ce
più controllo, sentivo di più la che se ci proverò come sempre. la posso fare in ogni situazione.
mia nuotata anche se non per- Noi quattro possiamo nuotare Sembrava strano ma l’altro gior-
fetta. Ma non pretendo la perfe- sotto i 14’40” sulla carta. Ideal- no ce l’ho fatta...Pensavo a un
zione adesso». mente. Possiamo essere tutti e punto interrogativo, ora ho una
quattro sotto quel tempo». grande carica anche se sono die-
3 Previsioni e nuove speranze? tro con il tempo di qualificazio-
«Sarà una finale combattuta, si-
curamente. Siamo in quattro
3 L’americano è la mina vagan-
te?
ne».
sotto i 14’50”. Ma in finale an- «Finke non lo conoscevo nean- 3 Come si passa da un 800 a un
dremo anche più forte, qualcu- che. Avevo visto che era andato 1500?
no rimarrà deluso e fuori dal po- forte ai Trials e credo di non «Sono due gare completamente
dio. Come sempre. Non so anco- averlo mai incontrato nelle gare diverse tra loro, ma io le ho vinte
ra come fare, devo mettere in ac- internazionali. O comunque entrambe sia ai Mondiali sia agli
qua tutto me stesso, ancora una non era così forte. Non avevo la Europei. Quella che sento più
volta. Stavolta gli avversari mi più pallida idea che fosse così mia è la più lunga. Eppure, co-
vedono, mi marcano rispetto al- forte, però è un bravissimo nuo- me si è visto, viene bene anche
la gara dalla corsia 8. Ormai so- tatore, si vede. Con 7’41” sugli la più corta».
no abituato a essere marcato». 800, poi 14’40” lo fai».
3 La definiscono tutti ormai il
3 Sarà un’altra gara tutta cuo- 3 Cosa le ha detto l’allenatore? Supereroe Greg.
re? «Fabrizio è contentissimo. Lui «Non esageriamo: faccio quello
«Se ho ancora cuore? Adesso
devo stare attento. Perché maga-
mi ha motivato più di tutti in
questo periodo. E mi diceva di
che posso...».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ri l’altro giorno non mi avevano non mollare quando io ripetevo
considerato. Devo trovare un al-
tro modo di sorprendere gli al-
che tante volte avrei voluto mol-
lare rischiando di perdere s TEMPO DI LETTURA 3’45"
GREG/2
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34 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

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OLIMPIADI
NUOTO
Saluti Con le finali delle
staffette Federica Pellegrini,
32 anni, prenderà commiato
dai Giochi olimpici a
diciassette anni dalla prima
volta ad Atene 2004 LAPRESSE
Venti di Fede
PELLEGRINI DA ATENE A TOKYO
QUELLE 20 FATICHE OLIMPICHE
di Stefano Arcobelli
INVIATO A TOKYO
L
a notte solenne dell’addio olim-
pico è già un evento. Federica
Pellegrini non sarà da sola in ac-
qua, ma ben accompagnata, da
tre compagne di staffetta (mista):
Margherita, Martina ed Elena.
Dopo 17 anni, 5 partecipazioni ai
Giochi olimpici e 20 gare, Federi-
ca Pellegrini uscirà davvero per
l’ultima volta da una vasca a cin-
que cerchi e sarà attraversata dal
lungo brivido del non ritorno.
Non ci sarà più l’annuncio di un
altro ingresso, il rito della camera
di chiamata, i gesti scaramantici,
sbattendo il pugno destro al cuo-
IL PERSONAGGIO
Schoenmaker la sudafricana che abbatte i muri
di Riccardo Crivelli
INVIATO A TOKYO
hi è Tatjana?
C
Semplicemente,
l’ultima perla
sudafricana delle
piscine. È lei la prima
donna a battere un record
mondiale individuale in questa
edizione dei Giochi, nei 200 rana,
che scendono sotto il muro dei
2’19” (2’18”95) con le potenti
bracciate della fenomenale
ventiquattrenne di Johannesburg
Tatjana Schoenmaker. Che ha
imparato a nuotare ispirandosi al
suo idolo assoluto, Penelope
Heyns detta Penny, ai Giochi di
Atlanta capace di conquistare
l’oro nella stessa gara ma anche
re, e poi le mani sulle gambe. Sa-
lendo sull’ultimo blocco, Fede ef-
fettuerà una partenza lanciata e
non da fermo per una frazione a
stile libero che completa la 4x100
mista, sintesi dei quattro stili.
Emozioni al diapason, magari
ancora da record, com’è già suc-
cesso ieri per centrare la finale.
Botto Per fortuna che abbiamo
avuto Fede, innanzi tutto ai Gio-
chi: da Atene 2004 a Tokyo 2021.
Da Baby boom a Divina. «Come
sarà questa staffetta? Col botto!»
esclama Elena Di Liddo, che le
darà il cambio finale per gli ulti-
mi cento metri. Sorridente e di-
vertita, Fede ha compiuto ieri se-
ra la prima missione contribuen-
do come sempre in modo decisi-
vo al quarto tempo della
qualificazione, impreziosita dal
record italiano migliorato di un
secondo, e nuotando una con-
vincente frazione personale da
nei 100, fin qui unica della storia
a riuscire nella doppietta.
Delusione e rinascita La
Schoenmaker ci è andata vicina,
fermandosi all’argento nei 100:
sulle quattro vasche, però, forte
del miglior tempo mondiale
stagionale, non ha avuto rivali,
annichilendo la coppia
americana King-Lazor. Il trionfo
di Tatjana è figlio di una delusione
feroce: cinque anni fa ottenne il
tempo limite per Rio, ma non lo
confermò ai Trials nazionali e
dunque non venne convocata. Il
mondo le cadde addosso: «Uno
dei giorni più tristi della mia vita,
ma mi diede la forza per
allenarmi più duramente: forse,
se avessi partecipato allora,
Conquista la finale della
4x100 mista col record
italiano. Domani chiuderà
la sua avventura ai Giochi
53”24. La capitana reclama la
massima attenzione per un mo-
mento così significativo, per non
dire simbolico, anche se non lo
dice per non farlo pesare alle altre
tre: «Questa staffetta mista - dirà
prima di rientrare al Villaggio -
sta crescendo anno per anno e sta
regalando grandi soddisfazioni.
Ce la metteremo tutta in finale,
facciamo un’altra bella finale».
Ma Fede non dice ragazze sarà
l’ultima, per non mettersi ulte-
riori pressioni, facendo finta di
nulla: ma nulla sarà più come
prima senza la mitica Fede d’Ita-
lia, che si affretta a postare sui so-
Regina 200 rana Tatiana Schoenmaker, sudafricana di Johannesburg,
24 anni, incredula all’arrivo dei 200 rana con il record del mondo GETTY
cial un «Another one», ancora
un’altra e poi è finita davvero la
sua straordinaria e lunga avven-
tura, ad appena 6 giorni dai suoi
33 anni. L’ultima fatica leggera di
pensieri prima del commiato ef-
fettivo. Anche queste, le staffette,
le mancheranno. Anche lei man-
cherà, tantissimo, a quest’Italia
in rosa che quando arrivò lei non
aveva certo questi numero, que-
sto peso e questo prestigio.
Sorprese «Le staffette sono
sempre belle gare da fare, perché
niente è mai scontato. Ne abbia-
mo sbagliate parecchie negli an-
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 35
Tutte le gare
17 anni da favola
Oro e argento
nei suoi 200 sl
1. 2004 ATENE
3 200 STILE LIBERO Argento
2. 2004 ATENE
3 100 STILE LIBERO
10a
3. 2008 PECHINO
3 200 STILE LIBERO
Oro
4. 2008 PECHINO
3 400 STILE LIBERO
5a
5. 2008 PECHINO
3 4X200 STILE LIBERO
4a
6. 2008 PECHINO
3 4X100 STILE LIBERO
10a
7. 2008 PECHINO
3 4X100 MISTI
14a
8. 2012 LONDRA
3 200 STILE LIBERO
5a
9. 2012 LONDRA
3 400 STILE LIBERO
5a
10. 2012 LONDRA 7a
3 4X200 STILE LIBERO
11. 2012 LONDRA
3 4X100 MISTI
11a
12. 2012 LONDRA
3 4X100 STILE LIBERO
12a
13. 2016 RIO DE JANEIRO
3 200 STILE LIBERO
4a
14. 2016 RIO DE JANEIRO
3 4X100 STILE LIBERO
6a
15. 2016 RIO DE JANEIRO
3 4X100 MISTA
8a
16. 2016 RIO DE JANEIRO
3 4X200 STILE LIBERO
13a
17. 2021 Tokyo
3 200 STILE LIBERO
7a
18. 2021 Tokyo
3 4X200 STILE LIBERO
squal.
19. 2021 Tokyo
3 4X100 MISTA U/D
finale
20. 2021 Tokyo
3 4X100 MISTA
finale
ni, ma questa mista negli ultimi
anni per bisogna dire che sta cre-
alle altre, dopo Tokyo, consolida-
re il movimento rosa. La capitana
scendo sempre di più, ci stiamo ha dato abbastanza, ha dato tutto.
sempre migliorando». Finita la Dal 2022 dei Mondiali e degli Eu-
gara consegnerà un testimone
ideale e impegnativo alla dorsista
ropei, dai Giochi di Parigi 2024
toccherà alle altre prendersi le re-
Panziera (che ha bisogno di ri-
prendersi dall’eliminazione nei
sponsabilità, metterci la faccia,
evitarefiguracce.Leinonèlafuo-
200), alla ranista Carraro e alla riclasse che evitava le batterie:
delfinista Di Liddo per non di- anche perché spesso senza la
sperdere il patrimonio di una mattatrice non ci sarebbero state
crescita avvenuta negli anni az- finali come queste, o come quelle
zurri resi fulgidi dalla sua cari- di Rio. Il concetto di squadra le ha
smatica presenza. Senza Fede sempre fatto tirare fuori il doppio
non ci sarebbe stata la prima me- dell’impegno. Con fierezza: «Io
daglia mondiale in staffetta, in alle staffette ho sempre tenuto».
quella 4x200 conclusa con l’ar- Una trentina di staffettiste hanno
gento di Kazan 2015. Senza Fede potuto vivere la gioia di un podio
non ci sarebbero stati gli ori euro- internazionale grazie alle sue
pei di Debrecen e Berlino. Come chiusure, ai suoi tocchi magici, ai
farà l’Italia senza la donna che fa suoi indimenticabili recuperi. E
sempre la differenza? Suvvia, di- sarà ancora così. Orgoglio Fede.
rà lei, niente tristezza, sono mo- © RIPRODUZIONE RISERVATA
menti particolari, intensi, ma di-
vertenti a prescindere. La Pelle-
grini ha tracciato la via, toccherà s TEMPO DI LETTURA 3’17”
adesso non sarei qui». Nel 2018 infatti, dopo la carriera da
due ori (sempre 100 e 200) ai nuotatrice, è di diventare perito
Giochi del Commonwealth la misuratore, occupandosi dei costi
riveleranno come una delle e della gestione finanziaria dei
raniste più toste e complete, ai progetti immobiliari. Ci sarà
Mondiali dell’anno dopo sarà tempo. Intanto, il suo valore più
seconda negli amati 200 (dietro la quotato è in acqua, dove può
King) e da lì il cammino verso la diventare il riferimento della
gloria prenderà l’abbrivio. La specialità anche per il prossimo
nuova campionessa olimpica ha ciclo olimpico, senza
iniziato a nuotare a otto anni abbandonare la scaramanzia cui
alternandosi con altri sport, fino a si dedica prima di ogni gara: un
quando la prima vittoria in una salto a piedi uniti fino a toccare la
gara sulle 25 yard l’ha convinta a punta dei piedi con le dita, una
dedicarsi solo alla vasca. Seguita piccola rotazione con la schiena e
da coach Rocco Meiring e poi gli schiaffi sul petto. Semplice
fidanzata con Ruan Ras, e vincente.
nuotatore della nazionale pure © RIPRODUZIONE RISERVATA
lui, si allena all’Università di
Pretoria, dove pure è iscritta ad
economia: la sua ambizione, s TEMPO DI LETTURA 1’56”
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OLIMPIADI

ARCO
IDENTIKIT
Lucilla
Boari
NATA A RIVALTA SUL MINCIO (MN)
IL 24 MARZO 1997

ALTEZZA PESO
162 cm 72 kg
● Appassionatasi all’arco
all’età di 7 anni grazie al
padre. Nel 2016, a 19 anni,
viene selezionata per
l’Olimpiade di Rio de Janeiro,
dove chiude quarta nella
prova a squadre e 33ª
nell’individuale. Entrata nelle
Fiamme Oro, è allenata da
Natalia Valeeva

La freccia rosa
di Davide Chinellato
INVIATO A TOKYO
L’IMPRESA
alla statunitense Brown. «Ho
azzerato qualsiasi pensiero, tutti
I NUMERI
i discorsi che mi facevo dentro di

BOARI FA LA STORIA
I 8
me. Mi sono detta “O la va o la
spacca”. In queste gare il livello
si è alzato e credo che anche il
mio sia schizzato alle stelle du-

BRONZO CON DEDICA

rante questi Giochi». Medaglie
Quella di Lucilla
Sacrifici Lucilla ama la musi- Boari è la prima
HA DETTO l titolo per la sua impresa se lo
sceglie da sola. «Ho fatto la sto-
ca («Preferisco le canzoni un po’
malinconiche») e per la meda-
al femminile ma

«VI PRESENTO SANNE

l’ottava
ria» dice Lucilla Boari, la prima glia si regalerà un bell’orologio. medaglia
azzurra a salire sul podio olim- Ma la sua passione è l’arco. L’ha dell’arco italiano
pico dell’arco. Centra (è il caso di ereditata dal papà quando aveva ai Giochi. La
dirlo) la medaglia di bronzo nel- 7 anni, e a 17 ha lasciato Rivalta prima fu il

Il suo l’individuale femminile, domi-
bronzo nando 7-1 la finale per il terzo
dimostra posto contro la statunitense
che con la Mackenzie Brown. «Vale come
serietà si un oro» dice con uno dei tanti
possono sorrisi della sua giornata. E pro-
raggiungere
i risultati
prio lei che è schiva e riservata,
che sembra sempre imbronciata
più difficili
quando scocca frecce che si in-
frangono a oltre 200 chilometri
LA MIA RAGAZZA»
sul Mincio, nel mantovano, per bronzo di
trasferirsi nel centro federale di Giancarlo
Cantalupa, tranquillo paesino in Ferrari
provincia di Torino, non lontano nell’individuale
da Pinerolo. «È un posto in cui maschile a
mi ritrovo, dove non ci sono tan- Montreal 1976. Il
La mantovana regala all’Italia il primo te cose da fare ma dove si sta
concentrati e focalizzati su un
bilancio totale è
di 2 ori,
podio femminile e svela in diretta l’amore percorso sportivo». Come quel-
lo che l’ha portata a Rio, ad ap-
2 argenti e 4
bronzi

per l’arciera olandese de Laat

l’ora in quel circoletto giallo del
10, distante 70 metri, diventa il
nuovo volto dell’arco italiano.
Uno che sceglie il collegamento
Sono certo dal Villaggio con Casa Italia per
che questa presentare «la mia ragazza», la
medaglia collega olandese Sanne de Laat.
ci darà
un’ulteriore Impresa La medaglia di Lucil-
spinta la vale davvero come un oro per
per il futuro l’arco italiano, che ai Giochi ave-
va già conquistato 7 podi, ma
di tutto il
tutti al maschile. «È una meda-
movimento glia storica per il nostro movi-
Mario mento - racconta Mario Scarzel-
la, il presidente della federazio-
Scarzella
presidente ne arco, uno di quei dirigenti per
FITArco cui gli atleti diventano come figli
-. Lucilla è stata straordinaria, il
suo bronzo dimostra che con la
determinazione e la serietà si
possono raggiungere anche i ri-
sultati più difficili. Si merita
questa soddisfazione e sono cer-
ro». «Per le donne dell’arco
questa medaglia pesa tantissi-
mo - rilancia Boari con tanto or-
goglio -. È una grande rivincita,
spero che da qui si apra un per-
corso bello.
Medaglia Boari, 24 anni, è alla
seconda Olimpiade. A Rio aveva
accarezzato lo storico podio nel-
la gara a squadre, dove l’Italia
chiuse quarta vedendo il sogno
di una medaglia infrangersi tra
una semifinale buttata e una fi-
nale per il bronzo contro Taipei
tirata quando ancora la delusio-
ne non era stata smaltita. «Ave-
vo 19 anni a Rio, ero come una
bimba al parco giochi, dove tutto
era nuovo e tutto era bello - rac-
glia ci vuole testa. Credo di poter
dire che sono cresciuta. E questa
Freddezza medaglia ha anche fatto aumen-
«Quando scocchi tare la mia autostima». Se l’è su-
dato Lucilla, questo suo bronzo
la freccia, devi così prezioso. Lei confessa di
isolarti da ciò che averla sognata questa medaglia,
ma ha ripetuto fino ai quarti di
hai intorno, lasciare finale che era contenta anche
la mente libera» solo di essere arrivata alla secon-
da giornata dell’arco, quella che
assegna le medaglie, anche gra-
Tre in uno zie alla rimonta su Chiara Reba-
«In quell’attimo gliati nel derby azzurro dei sedi-
devi rimanere tu, cesimi di finale. È rimasta nel
torneo di testa, accusando un
il gesto tecnico passaggio a vuoto solo in semifi-
e il bersaglio. nale con la russa Elena Opisova
(poi argento dietro alla sudcore-
Nient’altro» ana An San, al suo terzo oro a
7°
pena 19 anni. E ora a Tokyo, dove
ha ottenuto un risultato storico,
una medaglia di testa. «Nell’at-
timo in cui si scocca la freccia
bisogna essere concentrati al Posto
massimo - ha raccontato con Prima della
estrema precisione la nostra impresa di
campionessa -. Non bisogna far- Boari, il miglior
si distrarre da tutto quello che ti risultato italiano
circonda e rimanere con la nell’individuale
mente libera il più possibile. Ci femminile era il
sei tu, il gesto tecnico e il bersa- 7° posto di Pia
glio». Quando ha scoccato l’ul- Lionetti a
tima freccia della finale per il Londra 2012.
bronzo, Boari aveva una sola co- A squadra il top
sa in mente: chiudere i conti,
vincere questa medaglia per se
resta il 4° posto
di Rio 2016
stessa e per tutto l’arco italiano del team di cui
al femminile. Ha zittito tutte le faceva parte
voci, ha spento anche il silenzio anche Boari
dello Yumenoshima Park. E ha
fatto centro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

to che questa medaglia ci darà

un’ulteriore spinta per il futu-
conta Lucilla -. Dopo 5 anni, per
essere qui e giocarsi una meda-
Tokyo) per riprendersi alla gran-
de mentre contendeva il bronzo s TEMPO DI LETTURA 3’28”

COMING OUT

E per Lucilla L
a festa virtuale con
Casa Italia, in
collegamento dal
di averle detto prima di partire di
andarsi a prendere a Tokyo
quello che si meritava. Il
compound. Su Instagram ha
scritto di amare i dinosauri, il
Natale e il colore verde, come

l’abbraccio Villaggio Olimpico, è

diventata un piacevole rituale
secondo di una ragazza: in
inglese con un grande sorriso, fa
Lucilla mette l’arco al centro
della sua vita e dei suoi post,

più grande
Subito dopo l’impresa la Boari
ha scherzato in video con la
de Laat collegata dall’Olanda
per ogni medagliato azzurro. Per
Lucilla Boari qualcosa di più: il
suo coming out. È successo poco
prima della fine del
collegamento, quando dopo le
domande dei giornalisti sono
stati mostrati alla campionessa
due video messaggi.
Messaggi Il primo è di un
ragazzo, che le ricorda tra l’altro
In collegamento Sanne e Lucilla insieme in video
i complimenti a Lucilla e le dice
che la aspetta per «L’abbraccio
più grande mai visto». Poi
Lucilla spiega. «Sandro è un mio
amico che ci ha sempre creduto.
Lei è Sanne, la mia ragazza».
Olandese Sanne è Sanne de
Laat. È olandese di Eindhoven,
ha 26 anni, anche lei arciera da
nazionale ma con l’arco
lasciando poco spazio al resto.
Boari è una ragazza molto
riservata, che non ama molto
parlare della sua vita privata.
Dopo questa prima, storica
medaglia olimpica, ha deciso
di mostrare a tutti un lato
di lei che in pochi
conoscevano.
d.c.
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OLIMPIADI

IL CASO DEL GIORNO

Ciclismo­scherma

Olimpiade, 24 luglio: prestazione scialba sul monte Fuji

Vincenzo Nibali tira la Nazionale nella prova olimpica: Alberto Bettiol, Giulio Ciccone, Damiano Caruso e Gianni Moscon.
Solo Bettiol è rimasto nel vivo della gara sino a 15 km dall’arrivo, poi i crampi, A sinistra il c.t Davide Cassani, 60 anni BETTINI

Sul rientro di Cassani la faccenda

di Luca Gialanella LA ROTTURA
va spiegata. «Il biglietto era stato
e Ciro Scognamiglio
comprato due mesi fa. Davide non

CASSANI SCARICATO
I
è più il direttore tecnico delle Na-
LA SCHEDA zionali, ma il c.t. della strada pro-
fessionisti (anche se sul sito Feder-
RISULTATI
ciclo a ieri sera compariva ancora

ADDIO AL VELENO
Davide pure la prima qualifica, ndr) - dice Così l’Italia
Cassani Dagnoni -. E per le regole qui in sotto la gestione
è nato a Faenza Giappone, quando finisci il tuo del c.t. Cassani
(Ravenna) n volo, solo, con i suoi pensieri. impegno, dopo 48 ore devi andare

SVOLTA FEDERCICLO
il 1° gennaio 1961 Circondato dalla festa delle olim- via». Intendiamoci: se fosse anco- Olimpiadi
Corridore pioniche di canottaggio, Cesarini ra rientrato nei piani federali dal 2016 6° Aru
Pro’ dal 1982 e Rodini, e da tante altre medaglie punto di vista tecnico in senso 2021 14° Bettiol;
all’aprile 1996, azzurre. Per Davide Cassani, però, ampio, molto probabilmente il ri- 5° Ganna
ha corso 12 Giri, il ritorno dall’Italia è stato amaris- torno di Cassani sarebbe stato (cronometro)

SÌ AL SELEZIONATORE
vincendo due simo. Il c.t. della Nazionale di ci- programmato a fine Olimpiade.
tappe: nove clismo sfiduciato in Giappone, a «Perché rientro in Italia? Lo dirò Mondiali
Tour (ha vestito metà del programma olimpico. al mio arrivo», aveva dichiarato 2014 13° Colbrelli
la maglia a Biglietti prenotati prima, pass che Cassani a Tokyo. Dichiarazioni si- 2015 18° Nizzolo
pois); nove non ci sono per le restrizioni sani- billine, per qualcuno preludio alle 2016 5° Nizzolo
volte azzurro tarie imposte dal Giappone. Tutto dimissioni da un ruolo che occu- 2017 4° Trentin
ai Mondiali
In tv
vero, però... All’arrivo a Fiumici-
no, Cassani spiega: «Il mio rientro Il c.t. è stato fatto rientrare in Italia e attacca pa dal gennaio 2014 (sotto la presi-
denza di Di Rocco).
2018 5° Moscon
2019 2° Trentin
Fino a tutto il
2013 è stato
anticipato per via del protocollo?
Han detto così». E poi: «Sono se-
«Tra persone perbene ci si parla». Nazionale «La nostra intenzione è di andare
avanti con lui fino al 30 settembre,
2020 10° Caruso

commentatore
tecnico Rai
reno, ma mi sembra giusto che si
parli più avanti. Non ho ascoltato
Tecnico le dichiarazioni del presidente fe-
Dal 2014 è c.t. derale oggi, ero in viaggio. Si parla,
della Nazionale tra persone perbene si parla, e pri-
al posto di Paolo ma di fare certe dichiarazioni si
Bettini. Con lui parla a quattr’occhi. Il mio ruolo?
l’Italia ha vinto
tre Europei
Ne parleremo».
e l’argento Tabù infranto Il nuovo corso
mondiale azzurro del ciclismo non prevede
di Trentin 2019, più Davide Cassani sull’ammira-
più la crono glia della Nazionale. Lo scenario
iridata di Ganna del cambio nel ruolo di commis-
a Imola 2020 sario tecnico era stato anticipato
dalla Gazzetta già all’indomani
della deludente prova olimpica in
linea di sabato scorso, con Bettiol
14°, attraverso le chiare parole del
neopresidente federale Cordiano
Dagnoni: «L’intenzione è di crea-
re un gruppo di commissari tecni-
ci che vadano d’accordo, che col-
laborino, a differenza di un siste-
a un d.s. in attività: c’è Bramati in pole
team manager delle Nazionali (fi-
gura introdotta proprio da Da-
gnoni, eletto a febbraio 2021), ci
aveva spiegato: «La nostra idea è
quella di far assomigliare la Na-
zionale a una grande squadra
World Tour, creare un sistema con
una serie di importanti professio-
nalità, come direttori sportivi,
medici, preparatori, meccanici a
disposizione dei diversi settori». Il
ruolo dell’ex manager Liquigas, lo
si era capito da subito, era destina-
to a togliere spazio a Cassani. E
non è un tabù il fatto che sull’am-
miraglia azzurra possa salire un
direttore sportivo che lavori da
anni in gruppo e che lo conosca al
meglio. Un doppio-ruolo già in at-
to in altre Nazioni: in passato Rik
Lo scenario
Il presidente
Dagnoni: «Creare
un gruppo di c.t.
che collaborino,
niente orticelli»
Il futuro
Forte insofferenza
per l’autonomia
che aveva Cassani.
L’Italia sarà come
un team WorldTour
sioni», conferma Amadio. In quel
caso, il favorito è Davide Bramati,
ora alla Deceuninck-Quick Step
di Alaphilippe e Evenepoel.
Cambio Una vera rivoluzione
rispetto alla tradizione di Martini
e Ballerini, che Cassani aveva ere-
ditato dopo gli anni di Bettini. Si è
fatto anche il nome di Bugno:
«Che Gianni sia come un fratello
per me è noto, ma le scelte non si
fanno con i sentimenti. Ci siamo
sentiti e gli ho detto scherzando
‘Allora, sei pronto a fare il c.t.’… Ma
fino ad ora non se ne era parlato»,
spiega Dagnoni, che dovrà passare
dal Consiglio Federale di fine ago-
sto per formalizzare le scelte. Il
due volte iridato e re del Giro 1990
Europei e Mondiali compresi. Co-
me da contratto. Ma vediamo,
Europei
2016 9° Ulissi
perché queste parole non ci han- 2017 2° Viviani
no fatto piacere», specifica sem- 2018 1° Trentin
pre Dagnoni. Si può registrare una 2019 1° Viviani
certa insofferenza per l’interpre- 2020 1° Nizzolo
tazione che dava del suo ruolo
Cassani, ormai abituato a muo-
versi con una autonomia giudica-
Mondiali
crono
ta eccessiva e a essere presente in 2014 6° Malori
ogni situazione: non è questa 2015 2° Malori
l’idea di c.t. che ha in mente il 2016
nuovo corso, bensì un sistema di 22° Quinziato
vasi comunicanti tra i settori che 2017 6° Moscon
bandisca gli esagerati personali- 2018
smi. Senza dimenticare qualche
perplessità federale emersa nella
28° De Marchi
2019 3° Ganna
gestione del gruppo atleti, alcuni 2020 1° Ganna
dei quali negli anni – e di recente -
avrebbero espresso perplessità su
un c.t. non sempre deciso nelle
scelte tecniche e di gestione della
gara. E così ecco i titoli di coda.
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ma di lavoro in cui si tende a cura-
re il proprio orticello». Difficile
equivocare. E Roberto Amadio,
Verbrugghe per il Belgio, ora An- potrebbe avere un ruolo, sì: ma
drej Hauptman nella Slovenia di
Pogacar. «Non abbiamo preclu-
che sia quello di c.t. non è così
scontato. s TEMPO DI LETTURA 3’42”

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la crisi è aperta
Arianna ed Elisa: c’eravamo tanto amate
Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca, oro e bronzo ai Mondiali 2013, l’anno dopo la finale olimpica di Londra
in cui la jesina vinse per una stoccata sulla compagna. A sinistra il c.t. del fioretto Andrea Cipressa EPA/IPP
di Francesco Ceniti
INVIATO A TOKYO
C’
LA SCHEDA
Andrea
Cipressa
è nato a Venezia
il 14 dicembre eravamo tante amate. L’implo-
1963 sione del fioretto femminile, con
lasquadraitalianaincapacedidi-
Fiorettista fendere il titolo olimpico del 2012
Tra i migliori dopo il flop dell’individuale (me-
fiorettisti italiani daglia di legno per Alice Volpi, bi-
degli anni 80, ha sogna risalire a Seul 1988 per ri-
vinto l’oro trovare un’analoga delusione),
olimpico a ha aperto il balletto di accuse, po-
squadre a Los lemiche e richieste di rivoluzioni
Angeles 1984, tecniche. Nel mirino sono finiti
l’argento Andrea Cipressa (oro a squadre a
mondiale
individuale ’85 e
Los Angeles ‘84) e Arianna Erri-
go. Il c.t. rischia il posto se doma-
tre Mondiali a
squadre (1985,
ni la squadra maschile deludesse
(persino Malagò è irritato per
1986 e 1990) quello che è successo), mentre è
bufera sull’ultima superstite del
Tecnico Dream Team che aveva monopo-
Già vicepresi- lizzato il podio di Londra. Proprio
dente della quei Giochi sono stati uno spar-
Federscherma, tiacque per la brianzola. E pro-
è c.t. del fioretto prio da quella pedana bisogna far
risalire l’inizio della fine. L’altra
maschile e
femminile dal protagonista di questa storia, as-
gennaio 2013,
quando ha preso
sente a Tokyo, è Elisa Di Franci-
sca. Con il “cadavere” della squa-
il posto di dra ancora caldo, dopo la clamo-
Stefano Cerioni rosa sconfitta subita nella semifi-
nalecontrolaFrancia,lareginadi
Londra si è scagliata contro l’ex
compagna, accusandola di non
reggere la pressione. Non solo, ha
bollato il c.t. Cipressa come “non
adatto” e invocato un rapido
cambio. Ma come mai questo
astio? E quando è nata la disisti-
ma tra le due fiorettiste?
Fumo di Londra Gira e rigira,
si finisce sempre lì. Una stoccata,
una sola stoccata può decidere le
sorti di una gara, ma quella di
L A P O L E M I C A
IL FIORETTO A TERRA
ACCENDE IL DUELLO
DI FRANCISCA-ERRIGO
E CIPRESSA VACILLA
Da amiche a nemiche: l’olimpionica 2012
affonda i colpi dopo i k.o. dell’ex compagna.
Adesso il c.t. non può fallire con gli uomini
Londra 2012 è andata al di là della
pedana, entrando nel personale.
Di Francisca ed Errigo sono da
tempo in rotta di collisione, ma
una volta erano amiche per la
pelle. Erano il volto nuovo del fio-
retto azzurro, quelle che avreb-
bero dovuto garantire continuità
e trionfi al Dream Team. Due leo-
nesse, unite dallo stesso obietti-
vo: spodestare dal trono la ma-
triarca Valentina Vezzali. Faccia-
mo molto più di un passo indie-
tro. Dal 2011 le due si ritrovano
fisse in Nazionale: dividono la
stanza, si confidano i sogni, uni-
scono le forze per accelerare il ri-
cambio. E fanno un patto: sem-
pre insieme fino alla vittoria.
L’occasione giusta arriva poco
dopo, ai Giochi londinesi. La Vez-
zali trova sulla sua strada la Erri-
go: il derby italiano in semifinale
L’ULTIMO EVENTO
La gara maschile
a squadre
scatta stanotte
● Ultima chiamata per il
fioretto. Dopo il flop delle
donne, nella notte scendono
in pedana gli azzurri (finale
domani alle 12.50 italiane):
Daniele Garozzo, argento
individuale dopo l’oro di Rio,
Andrea Cassarà e Alessio
Foconi (Giorgio Avola riserva)
hanno le carte in regole per
ridare l’oro all’Italia 9 anni
dopo il trionfo di Londra. Usa
squadra da battere.
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
va alla giovane leonessa. La Di
Francisca raggiunge l’amica pie-
gando all’ultimo colpo la coreana
Nam Hyeon-Hui. Festeggiano,
sono raggianti. «Comunque va-
da sarà un successo», dicono.
Non sarà così. La finale è tiratissi-
ma. Va bene essere amiche, divi-
dere stanza e obiettivi, mettere in
un angolo la Vezzali, ma ora c’è in
ballo il titolo olimpico. Ognuna
tira per sé. Tocco su tocco, si arri-
va all’epilogo. Una stoccata deci-
de tra oro e argento. Parte l’assal-
to, la luce si accende. La Di Fran-
cisca si leva la maschera e urla di
gioia. La Errigo crolla sulla peda-
na e comincia a piangere. Guarda
l’amica, la nuova campionessa. E
non capisce. E non si dà pace. Si
sente smarrita e tradita. Ai gior-
nalisti svela: «Ho allargato la
guardia, ho sbagliato io. Lei non
39
avrebbe mai vinto…». Come a di-
re: «Sono io la più forte». Elisa
non è tipo da lasciar stare. Prende
nota e una volta rientrata al Vil-
laggio Olimpico, l’affronta a mu-
so duro. Fine dell’idillio. Da quel
RISULTATI
momento ognuna marca il terri-
torio. Si contendono regno e ma- Così il fioretto
estro: Giulio Tomassini. Che sce- col c.t. Cipressa
glie di restare con Elisa.
Olimpiadi
Epilogo Le distanze si fanno
2016
sempre più profonde: a Rio la Er- 1° D. Garozzo
rigo esce al 2° turno, mugugna 2a Di Francisca
amaro. La Di Francisca sfiora il 2021
bis, perde in finale dalla russa 2° D. Garozzo
Deriglazova, mentre per la regola 3a Italia D
della rotazione il fioretto salta la
prova a squadre. E arriviamo a Mondiali
Tokyo. La pandemia sposta i Gio- 2013 1a Errigo
chi. Elisa, fresca mamma per la 1a Italia U e Italia D
seconda volta, non partecipa. La 3° Aspromonte
Errigo si divide tra fioretto e scia-
bola, vorrebbe fare entrambe le
3a Di Francisca
2014 1a Errigo
armi. La Federazione impone
una scelta: fioretto. Le gare vanno
1a Italia D
2a Batini 3a Vezzali
come vanno. La Errigo precipita
nel baratro nell’ultimo assalto: la
3a Italia U
2015
Thibus la infilza senza pietà. La 1a Italia U e Italia D
Di Francisca imita la transalpina: 3a Errigo
«Non doveva chiudere lei, ma la 2016
Volpi. Arianna soffre le gare im- 2a Italia D
portanti. Dovrebbe essere la 2017
punta della squadra, è mancata
nel momento decisivo». Poi la
1a Italia U e Italia D
2a Volpi
stoccata al c.t. Cipressa: «Non è
all’altezza, lo dicono i risultati.
3a Errigo
3° D. Garozzo
Serve una personalità più forte: a 2018
Londra con Stefano Cerioni (con 1a Italia U
cui Elisa ha avuto una relazione, 1° Foconi 1a Volpi
ndr) prendemmo 5 medaglie, 3 2a Italia D
d’oro». Cipressa e Errigo per ora 3a Errigo
preferiscono il silenzio, mentre 2019
in loro difesa si è schierato Julio 2a Italia D
Velasco («Quelle della Di Franci- 3a Errigo
sca sono parole disgustose: sba- e Di Francisca
gliati tempi e modi»). Ma statene 3a Italia U
sicuri: l’assalto tra le due ex ami-
che non è finito.
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40 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

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OLIMPIADI

PALLAVOLO

Italia avanti tutta

La condizione di Zaytsev
Ivan Zaytsev non è al meglio della sua condizione. Oltre al problema
al ginocchio ha un guaio alla mano sinistra LAPRESSE
La gioia Matteo Piano (al centro che fa il segno della vittoria), 30 anni, festeggia con i compagni la vittoria sull’Iran che vale i quarti di finale LAPRESSE

QUESTA SQUADRA HA UN GRANDE... PIANO

«UNITI E PRONTI, IN ATTESA DEL VENTO GIUSTO»
di Gian Luca Pasini
INVIATO A TOKYO
il Venezuela domani, gli azzurri
mettono le mani su uno dei pass Con il 3-1 sull’Iran, azzurri va e che viene dal Villaggio e tu
devi restare lì. Ogni partita, con
3 Anche perché è difficile farsi
un’idea precisa degli avversari
per i quarti di martedì). Da qui
ai quarti. Il centrale: quello che hai e con quello che che troverai.

R
esistenza. Resilienza. Stare den-
tro al Villaggio, stare dentro le
partite. Stare dentro la mix zone,
il posto dove i giornalisti incon-
trano (a distanza) gli atleti. Mille
regole, mille divieti. Mille diffi-
coltà per il Covid, per la proble-
matiche intrinseche dei Giochi.
L’Italia maschile di volley, argen-
to olimpico 5 anni fa, sta cercan-
do la sua strada per provare a re-
plicare (o migliorare) quel risul-
tato, adattandolo alle condizioni
ad allora un miscuglio di emo-
zioni, ma anche di sensazioni.
Matteo Piano uno dei veterani
c’era già 5 anni fa, è abituato ad
analizzare.
3 A che punto siamo?
«Penso che il coach Blengini ab-
bia sempre usato parole giuste.
In un’Olimpiade che è l’esempio
di sport bisogna essere davvero
una squadra con la S maiuscola.
Giocare bene a pallavolo è la pri-
ma cosa e subito dopo viene il
fatto di condividere dei valori,
questa premessa per dire che è
importante sentirsi squadra
sempre. Siamo cresciuti anche
da questo punto di vista. Saper
accettare di non essere perfetti.
«A Rio siamo partiti a bomba,
qui ci vuole resistenza»
3 Vi aiutate veramente come di-
ce, è una solidarietà di sostanza?
«Sì. E poi bisogna farsi trovare
pronti. Qualsiasi cosa accada.
Che uno parta titolare o sia in
panchina. E dalla nostra parte c’è
il vantaggio che siamo un gruppo
abbastanza esperto con delle en-
trate giovani che sono fenome-
nali: sia come ragazzi, che come
giocatori. Questo è importante.
Perché l’Olimpiade te lo ricorda
costantemente. Siamo gli unici
LA FORMULA
● Al termine della qualificazione
(domani per gli uomini) e lunedì per le
donne si determina il quadro dei quarti
che si giocano il 3. La 1a incontra la 4a
dell’altro girone, mentre la seconda e
la terza vengono sorteggiate con le
seconde e le terze della altra pool.
Questo per evitare che qualcuno
possa scegliersi l’avversario. Molto
intricata la situazione ma è probabile
che Polonia e Russia vincano i rispettivi
gironi. A oggi l’Italia maschile potrebbe
sei. Disponibile. Questo è una
cosa che non tutti hanno».
3 Quanto è grande la voglia di
restare fino alla fine?
«Fischia. Tantissima. Ci pensa-
vamo in questi giorni. Abbiamo
già fatto un lungo percorso. Ed è
bello perché non te ne rendi con-
to del tempo è passato».
3 Come è la vita al Villaggio?
«Le giornate sono dilatate, ma
stiamo bene. Ognuno di noi ha i
suoi alti e i suoi bassi... Bisogna
essere come il vento: ogni tanto ti
spinge, ogni tanto te lo trovi con-
tro... Ma di certo non puoi fare
finta che in una Olimpiade ti va-
da tutto bene. Sempre. Le squa-
«Sì, ognuno ha le sue difficoltà.
Credo che non capiti spesso un
torneo in cui nessuna squadra è
imbattuta. Ognuno ha i suoi pro-
blemi da gestire. L’esperienza
dell’altra Olimpiade, quella di
Rio, con tutto il suo carico e il ri-
sultato finale ci insegna che la
cosa importante è restare con-
centrato su di te. Su quello che
devi fare. Su come migliorare. Su
come resistere alle difficoltà che
il torneo o la vita di tutti i giorni ti
propone. Nel 2016 siamo partiti a
bomba (l’Italia vinse il girone
battendo tutte le migliori, ndr),
questa è un’altra storia. Dobbia-
mo essere bravi a resistere fino
alla fine...».
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di oggi. Ad esempio un torneo
senza padrone. A una giornata
dalla fine del girone (aspettando
Ed è una cosa che insieme alla
pallavolo giocata illumina il no-
stro cammino».
che possono restare dentro dal-
l’inizio fino alla cerimonia di
chiusura quindi vedi la gente che
affrontare o gli Stati Uniti o il Brasile,
ma anche la Francia può tornare in
gioco dopo il successo sulla Russia.
dre forti sono quelle che sanno
stare nel vento. Credo che questa
possa essere la nostra strada». s TEMPO DI LETTURA 2’35”
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42 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

OLIMPIADI

TENNIS E JUDO

Nole e Teddy: l’alba

SALTA IL FAVORITO

BATTUTO DA ZVEREV
PER IL NUMERO 1
SFUMA L’ASSALTO
AL GOLDEN SLAM
Il sogno di imitare la Graf
del 1988 (oro e i quattro Major)
si infrange contro il tedesco
«Svuotato dopo Wimbledon»

Djokovic
di un altro grande protagonista suo agio quando le condizioni cli- è perché la maglia della nazionale
di Riccardo Crivelli
dei Giochi e soprattutto lo priva matiche, come a Tokyo, sono per lui resta sempre una priorità.
INVIATO A TOKYO
dell’opportunità di scrivere una quasi al limite per caldo ed umi- Alle otto di stamattina proverà a Basito

I
IDENTIKIT l fragore dei tuoni che accolgono i
primiscambidellasemifinaleno-
bile del torneo olimpico diventa
un labile fremito rispetto a quello
che due ore più tardi accompa-
gnerà l’uscita dal campo a testa
bassa della divinità devastata:
Djokovic è fuori dall’Olimpiade,
sconfitto da Zverev in semifinale.
Il sogno di realizzare il Golden
Novak Slam, la vittoria dei quattro Major
Djokovic e dell’oro olimpico nello stesso
Nato a Belgrado anno, impresa leggendaria riu-
(Serbia) il 22
maggio 1987, è il
scita soltanto a Steffi Graf nel
1988, si sfalda a metà del secondo
storia immortale: resta l’obiettivo
del Grande Slam, che da solo ba-
sterebbe a consegnarlo al gotha
dei più grandi sportivi di tutti i
tempi,malaprimasconfittadopo
22 successi di fila (l’ultimo a fer-
marlo era stato Nadal a Roma)
apre più di una crepa nelle grani-
tiche convinzioni del Djoker, che
per di più a New York si troverà a
gestire una pressione indicibile,
con il traguardo così vicino dopo i
trionfi in Australia, a Parigi e a
Wimbledon. Certo, ormai inchio-
dato al muro, va detto che da quel
sesto game del secondo set Zverev
ha abbandonato ogni remora tec-
nica, è salito enormemente con il
servizio e ha cominciato a spinge-
re ogni colpo a rimbalzo, finendo
il match con 30 vincenti di cui 17
di dritto; rimane comunque
tedesco, numero 5 al Mondo,
Obiettivo oro
Alexander Zverev, 24 anni,
per l’oro affronta il russo
dità.
Negatività È vero, per tutta la
settimana si è giocato con una
cappa asfissiante, eppure fino a
ieriNovakavevacedutoappena17
game; però negli ultimi tre giorni
è sceso in campo sei volte, dopo
essersi iscritto al misto con la
Stojanovic (hanno perso in semi-
finale). Una decisione che non ha
trovato il favore dell’amico Troi-
cki, l’ex numero 12 del mondo
che lo ha seguito all’Olimpiade
come sparring, preoccupato della
possibile fatica accumulata e del
conseguente rischio di infortuni.
Ma se Djokovic è volato in Giap-
pone dopo le due intensissime
settimane di Wimbledon invece
di riposare e pensare all’America
e nonostante i dubbi più volte
regalare al suo paese un altro Nole Djokovic,
bronzo dopo quello del 2008, ma 34 anni, dopo 3
la tremenda botta è ancora lì e fa Slam vinti nel
male: «Sto provando sensazioni 2021, a Tokyo
orribili, non posso avere pensieri gioca per il
positivi. Però alla fine è soltanto bronzo AP
sport, e lui ha giocato meglio. Il
mio servizio è calato vertiginosa-
mente e il mio gioco è collassato
». Poche parole, quasi di circo-
stanza, e volto scurissimo. Solo
con i giornalisti serbi si aprirà un
po’ di più: «Dopo Londra, mi so-
no sentito svuotato, perché la sta-
gione è stata molto intensa. Sono
venuto qui perché rappresentare
la propria nazione è l’orgoglio più
grande, speravo che tornando a
giocare avrei ritrovato lo spirito
giusto, e invece all’improvviso ho
avuto questo cedimento. Ma
adesso non è il momento di pen-
IL NUMERO

n.1 Atp set, quando il numero uno del
mondo appare in totale controllo
Record Slam del match, avanti 6-1 3-2 con un
Detiene il record break da gestire. Ma nel sesto ga-
l’inattesa sensazione di impoten-
za di Nole, peraltro mai troppo a
Karen Khachanov manifestatiriguardolarigidabol-
la Covid e l’assenza del pubblico,
22
sare troppo al futuro, cercherò
soltanto di recuperare in fretta».
Il crollo tuttavia è così rumoroso
che perfino Zverev, domani in fi-

Clic
di successi negli me perde per la prima volta il ser- ● In questi Giochi c’erano già nale opposto a Khachanov, a fine Vittorie
Slam con 20 vizio, tra l’altro a zero, e da quel state due cadute celebri. partita avvertirà la tenerezza di consecutive
(con 30 finali) momento, improvvisamente irri- Quella della giapponese consolarlo: «Ovviamente non mi Zverev
insieme a Roger conoscibile, quasi svuotato, im- Naomi Osaka che dopo essere dispiace averlo battuto, però sono ha interrotto
Federer e Rafa pacciato anche nei movimenti, Osaka e Biles stata scelta per accendere il desolato per lui: gli ho detto che una serie di 22
Nadal. Ha vinto 9 subisce un parziale di 10 game a braciere nella cerimonia di anche senza un’Olimpiade rima- partite vinte di
Australian Open, uno, quasi fosse il tennista della le altre grandi apertura (foto), è uscita al 3° ne il più grande di sempre perché fila da Djokovic:
6 Wimbledon, 3 domenica chiamato all’ultimo sconfitte a sorpresa turno del torneo di tennis. E contano gli Slam: e lui ne vincerà il serbo non
US Open e 2 per scaldare un po’ il più forte del quella di Simone Biles (Usa), ancora». Ma la notte del Djoker perdeva dalla
Roland Garros. circolo. reduce dai 4 ori di Rio nella non è fatta per i complimenti. finale di Roma
Oltre a 5 finali ginnastica, che si è fatta da © RIPRODUZIONE RISERVATA contro Nadal
Atp. E’ stato Le prime crepe Un tonfo cla- parte, sopraffatta dalla
bronzo a
Pechino 2008
moroso, e imprevedibile nelle
modalità,cheoscuraleambizioni
pressione.
s TEMPO DI LETTURA 3’28”

LE RAGIONI DEL KO

Il serbo paga le fatiche del torneo londinese e la scelta di disputare il doppio misto (battuto in semifinale)
«Sono venuto qui perché rappresentare la propria nazione è l’orgoglio più grande». Ora si gioca il bronzo
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 S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 43

delle stelle cadenti

Riner
Incredulo
Teddy Riner,
32 anni, a terra,
ha appena
subito il sumi
otoshi che gli ha
negato la finale

SUPER

Krpalek
raddoppia
Due ori olimpici
consecutivi, in
categorie
diverse: Lukas
Krpalek è
verso uno stato di forma all’altez- entrato nella
di Antonino Morici L’IDOLO FRANCESE
za, con una ferrea dieta per stabi- storia del judo
INVIATO A TOKYO
lizzare il peso intorno ai 140 chili.

BESHAEV LO STENDE
affiancando il

L
Le parole dell’allenatore Franck polacco
Chambily: «Teddy aveva bisogno Waldemar
diunaboccatad’ossigenoriparti- Legien, che
re con freschezza e voglia». Lo aveva

NIENTE TERZO ORO

stesso bi-olimpionico conferma: conquistato il
«Mi ha fatto enormemente bene titolo nei 78 chili
non pensare al tappeto, avere a Seul nel 1988 e
IDENTIKIT a leggenda era già scritta, serviva
però il gran finale, lì dove il judo è
tempo per me e la mia famiglia,
avevo bisogno di riprendere fia-
poi negli 86 kg a

PER IL COLOSSO
Barcellona nel
nato. Ma Teddy non è un tipo ba- to». E quello che abbiamo visto a 1992. Nella +100
nale. E adesso che il progetto di Tokyo sembra davvero il vecchio kg Il ceco, 30
vincere il terzo oro olimpico indi- guascone che i francesi adorano. anni ha battuto
viduale - per appaiare il mito Bacia la medaglia, la alza al cielo, per ippon il

giapponese Tadahiro Nomura - è
naufragato, i francesi hanno ini-
ziato a tirare il suo judogi come la
giacca di un presidente. Perché è
Teddy Riner troppo grande il fascino di una
Nato a Pointe-à- uscita di scena da eroe a Parigi
Pitre 2024, quando Riner avrà 35 anni.
(Guadalupa,
Francia), il 7 Quarti letali IlRedellacatego-
aprile 1989 ria dei + 100 chili è arrivato sul ta-
tami del Nippon Budokan a mo-
Dominatore do suo. Spazzato via in 125 secon-
Ai Giochi era già di il primo ostacolo, l’austriaco
stato bronzo a Hegyi, eliminato l’israeliano Sas-
Pechino 2008 e son con un rovesciamento da ur-
poi oro a Londra lo. «Stavo bene, mi sono sentito a
2012 e Rio 2016. mio agio», ha detto Riner, bron-
Ai Mondiali ha zo a Pechino, oro a Londra e Rio, e
conquistato 10 di nuovo bronzo a Tokyo. Sem-
ori e un argento, brava tutto facile, poi ecco lo
ha anche scontro con Tamerlan Bashaev.
5 Europei, Sarebbe stata la finale perfetta: il
4 titoli del World numero 1 del ranking mondiale
Masters contro il colosso francese. E inve-
e 6 Gran Slam ce arriva ai quarti. Perfettamente
in controllo, le gambe veloci co-
me ai tempi d’oro, quelli delle
DEL TATAMI
due strisce da 154 e 125 vittorie
consecutive, soprattutto un peso
forma consono a un torneo olim-
pico (139,2 kg distribuiti su 2 me-
tri abbondanti). Riner ha tutto
per trionfare. Invece finisce con il
russo che incarta il regalo di noz-
ze alla futura moglie (vincerà an-
che lui il bronzo) grazie alla sua
rapidità negli attacchi a terra. Do-
po 29 secondi dall’inizio del gol-
den score Bashaev sorprende
l’avversario condannandolo con
un sumi otoshi (caduta in ango-
lo), convalidato attraverso le 12
telecamere della review. Fine
dellacorsaaltitoloperilfrancese.
«La verità è che ho perso l’equili-
brio, mi è scivolata la mano e
quindi “la presa”». In quel mo-
mento però, è emersa la persona-
lità del campione, come ha svela-
to la compagna di nazionale Ro-
mane Dicko, bronzo nei +78 kg
vinti dalla giapponese Akira So-
ne. «Nel break tra le due sessioni
ci siamo fatti forza a vicenda, ab-
biamo mangiato un po’ di riso e
bevuto succo di fragola. Due bat-
tuteedètornatalacaricagiusta».
Orgoglio Al ritorno sul tatami
la pratica-ripescaggio viene sbri-
gata a spese del brasiliano Silva:
45 secondi in tutto. Quella per il
podio contro Hisayoshi Hara-
sawa, numero 2 al mondo, termi-
na al golden score: ippon, ça va
sans dire. Sul podio gli occhi di
Rinersonofelici,ilpalcoscenicoè
sempre stato casa sua. «Gli ulti-
mi due anni sono stati molto fati-
cosi, come le montagne russe»,
ha riflettuto il francese, che ha
avuto un infortunio al ginocchio
riportato in allenamento a sette
mesi dai Giochi. «Sicuramente
c’è un po’ di frustrazione per non
aver vinto come nelle ultime due
edizioni». A questo proposito Ri-
ner ha anche parlato dell’impor-
tanza della tenuta mentale, ri-
spondendoaunadomandasuSi-
mone Biles. «Ho una psicologa
che mi segue da anni (Miriam
Salmi; ndr) e che non ringrazierò
mai abbastanza».
La lunga pausa La sua negli
ultimi mesi è stata una rincorsa
ci giocherella e si prende in giro. georgiano
«Di solito dopo un po’ la tolgo, Guram
perché pesa e poi mi viene il mal Tushishvili (nella
di collo», e giù risate. «Ma questa finale B per il
la voglio tenere a lungo perché ha bronzo trionfo
un valore enorme». Anche se del russo
non è d‘oro. Tanto il tormentone Bashaev
2024 è già partito, e Riner alterna sull’ucraino
entusiasmo e prudenza. Così la Khammo). A Rio
moglie, Luthna Plocus: «Mi pia- de Janeiro nel
cerebbe molto che ci fosse, ma 2016 Krpalek
non decido io. Dipende dal suo aveva trionfato
corpo, dalla sua voglia, perché c’è tra i - 100
anche stanchezza». Ancora
Chambily: «Teddy ha bisogno di
riposare, poi faremo il punto per
programmare il futuro. Parigi è
nel nostro orizzonte». Riner in
diretta tv annuncia che ci sarà.
Poi, a freddo, divaga. «Non fate-
mi parlare del 2024. Se andrà così
l’Olimpiade di Parigi sarà l’ulti-
ma pagina del libro».
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s TEMPO DI LETTURA 3’38”

SPIRITO OLIMPICO

Naufraga l’inseguimento al mito giapponese Nomura: «Ho perso l’equilibrio e la presa». Ma sorride
per il bronzo: «Ha un valore enorme». E ora gli chiedono di riprovarci nella sua Parigi
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44 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

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OLIMPIADI
LA STORIA
Non c’è ma si vede
La Russia festeggia
con Tchaikovsky
i suoi ori da esclusa
Scala il medagliere senza la bandiera
E al posto dell’inno una musica da favola
di Valerio Piccioni
INVIATO A TOKYO
era una volta la guerra
C’
fredda anche nello
sport. C’era una volta
un villaggio olimpico
bis riservato soltanto
all’Unione Sovietica e ai suoi alle-
ati.Correval’anno1952,aOtanie-
mi, nei dintorni di Helsinki. C’era
una volta la guerra di spie olimpi-
ca di Roma 1960 con Dave Sime, il
velocista incaricato dalla Cia di
“ingaggiare” (senza riuscirci) il
saltatore ucraino Igor Ter Ovane-
sian. C’erano una volta i due gi-
ganti del mondo, l’uno contro
l’altro, che si combattevano a col-
pi di riarmo e di spie, ma anche di
medaglie. La storia olimpica del-
l’Urss cominciò ben 35 anni dopo
la Rivoluzione russa: da allora un
bel curriculum. Melbourne, Ro-
ma, Monaco, Montreal, Mosca,
Seul: sono tutte le volte in cui a
Mosca si è festeggiato il primo po-
sto nel medagliere. Ora è cambia-
to tutto. L’Urss non c’è più da una
vita, è tornata la Russia. Oddio
tutto cambiato, forse non pro-
prio. I rapporti fra Mosca e
Washington, tanto più nell’era
Biden, non sono proprio spu-
meggianti. Mentre la partita delle
medaglie, pur non raggiungendo
lo status “ideologico” di qualche
decennio fa, si è in qualche modo
riproposta con una pelle diversa.
Alta tensione Anche qui a To-
kyo, dove i media statunitensi, e
non solo loro, hanno cominciato
a manifestare qualche mal di
pancia: «Ma la Russia non era
stata esclusa dalle Olimpiadi?».
Fino a che ieri la bolla del sospetto
è scoppiata anche in piscina.
Ryan Murphy, uno degli statuni-
tensi battuti, ha dichiarato di
«aver nuotato in una gara proba-
I NUMERI
4
Gli anni di stop negli eventi
sportivi internazionali inflitti alla
Russia nel 2019: una sanzione poi
dimezzata, ma che riguarderà anche
i Giochi Invernali di Pechino 2022
2
I canottieri sospesi dal Comitato
Olimpico Russo prima dei Giochi di
Tokyo perché trovati positivi a un
controllo antidoping. Fermati dalla Fin
anche due nuotatori, poi riammessi
bilmente non pulita». L’allusione
era diretta a Eugeny Rylov, che
aveva appena vinto i 200 dorso
dopo essersi preso i 100, inter-
rompendo un dominio Usa della
specialità che durava da 21 anni. Il
russo ha parlato di «sorpresa per
la strana suggestione», il Comita-
toOlimpicodiMoscahaironizza-
to sul «solito ritornello del do-
ping russo frutto di propaganda
in lingua inglese». Due giorni
prima, Danil Medvedev s’era ar-
rabbiato quando in conferenza
stampa gli avevano chiesto: «Voi
atleti russi, vi sentite addosso lo
stigma di essere considerati degli
imbroglioni?» Il russo, numero 2
al mondo, s’è ribellato: «È la pri-
ma volta in vita mia che non ri-
spondo a una domanda. Ma tu ti
dovresti vergognare, chiederò
che vengano presi provvedimenti
contro di te».
Viva Tchaikovsky Il fatto è
che qui a Tokyo la Russia ha riac-
quistato un suo pezzo di identità.
E lo sta facendo soprattutto con
un verbo: vincere. Quella sigla,
“Roc”, che sta per Russian Olym-
pic Committee, ha provocato più
di una curiosità. E nel linguaggio
comune, qualche volta anche per
sbaglio in quello ufficiale, Roc è
diventato semplicemente Russia
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
Solo i cinque cerchi
sul podio del fioretto
Le atlete del Comitato Olimpico Russo
festeggiano l’oro nel fioretto GETTY
45
nonostante gli insistenti inviti del
Cio a non usare quella parola vie-
tata. Poi ci si sono messi i colori, il
bianco, blu e rosso s’è fatto strada
sulletuteeledivisedigara.Unmo-
do di arginare l’assenza della ban-
diera che non sale sul pennone. E
dell’inno che non viene suonato,
sostituito dal Concerto per piano-
forte e orchestra numero 1 di
Tchaikovsky, non proprio una ri-
serva... E che è frutto di un com-
promessoinsedediTasvistochela
primasceltadeirussierastata“Ka-
tyusha”,lacanzonedeisoldatidel-
la Seconda guerra mondiale. Gli
effetti della squalifica per doping
di Stato nell’opinione pubblica ge-
nerale sono stati un po’ attenuati.
Oltre Rio E allora ecco il trionfo
dei ginnasti russi nella prova a
squadre elogiata pubblicamente
ieri da Vladimir Putin. Nikita Na-
gornyy, il talentuoso leader del
gruppo ha trovato il modo di fare
pure una battuta: «Dicono che su
Tokyo sia arrivato il tifone. Con-
fermo: il tifone è la nostra squa-
dra che ha vinto l’oro». I russi,
però, hanno fallito il colpo grosso:
l’oro nei due concorsi individuali.
Ma i russi che non si possono
chiamare Russia continuano a
crescere. Hanno chiuso la prima
settimana a quota 10 al quarto
posto: l’obiettivo del sorpasso sul
2016 è possibile. A quest’Olimpi-
ade Mosca ci tiene. Lo si è visto
dalla decisione di spostare tutti i
camp federali in Estremo Oriente
e sfruttare la condizione di vicino
del Giappone. Niente jet lag e le
gare a un paio d’ore di aereo da
casa, da quel Primorsky Territory,
la zona a nord di Vladivostock, di-
ventata il quartier generale della
spedizione. Con la speranza di
ascoltare tante volte Tchaikovsky.
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s TEMPO DI LETTURA 3’30”
Clic
I trionfi celebrati
con il concerto n.1
per pianoforte
● Viene dal repertorio del
grande compositore russo
Piotr Tchaikovsky (nella
foto) la musica che si
ascolta a Tokyo in
sostituzione dell’inno
russo, vietato per la
squalifica dovuta al doping
di Stato di Mosca. È un
brano del concerto per
pianoforte numero 1 in si
bemolle minore. L’opera fu
composta fra la fine del
1874 e l’inizio del 1875. Il
Comitato Olimpico Russo
aveva chiesto di utilizzare
una canzone popolare
nazionalista, “Katyusha”,
al posto dell’inno.
Autorizzazione negata.
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46 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

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OLIMPIADI
L’INTERVISTA
L’eterna Simeoni
Europei di Praga 1978: oro Giochi di Mosca 1980: oro
Con 2.01 Sara eguaglia il suo fresco primato Quattro anni dopo l’argento olimpico di
del mondo e conquista il titolo europeo Montreal, il 26 luglio 1980 arriva l’oro con 1.97
di Elisabetta Esposito
ROMA
S
IDENTIKIT ara Simeoni, oro olimpico nel
salto in alto a Mosca ’80 e nuova
stella della tv italiana. «Mi viene
da ridere...». E lo fa, ride di gu-
sto e contagia chiunque le stia
intorno. La campionessa azzur-
ra è una delle indiscusse prota-
goniste di questi Giochi di To-
kyo, grazie alla partecipazione a
Il circolo degli anelli, l’appunta-
Sara mento quotidiano della serata di
Simeoni Rai 2 già diventato cult non solo
È nata a Rivoli grazie alla professionalità di
Veronese (Vr) Alessandra De Stefano, chiama-
il 19 aprile 1953 ta a gestire questo vivace salotto,
ma anche grazie a ospiti come
La carriera Yuri Chechi e appunto Sara Si-
Praticava lo stile meoni. Per lei sono nati gruppi
Fosbury, seguita social (su tutti il fantastico “I
dall’allenatore bimbi di Sara” su Instagram) e i
Erminio Azzaro, critici televisivi non perdono
ex azzurro poi occasione per esaltarla. Sara sa
divenuto suo bene che cosa si provi a lottare
marito. Quattro per una medaglia olimpica, Sara
volte olimpica. lo sa raccontare, Sara sa anche
Ha stabilito due prendersi poco sul serio facendo
volte il record dell’ironia un’inattesa (e vin-
mondiale con cente) arma in più. «Che poi io
2.01 nel 1978 sono sempre stata così, solo che
nessuno lo sapeva. Forse perché
Palmares ai miei tempi non c’erano i so-
Oro olimpico cial... Ma essere riuscita ad en-
a Mosca 1980, trare ugualmente nelle case de-
argento a gli italiani anche senza Insta-
Montreal 1976 gram mi dà una certa soddisfa-
e Los Angeles zione. Nell’atletica magari
1984. Oro prendevo le cose un po’ troppo
europeo seriamente, adesso, forse anche
a Praga 1978, per l’età, mi lascio andare re-
4 ori europei stando semplicemente me stes-
indoor. Ha vinto sa. Ma davvero io mi sono sem-
25 titoli italiani, pre divertita! Ricordo quando
uno anche andavamo ad allenarci al caldo,
nel pentathlon in Senegal o a Santo Domingo e
alloggiavamo nei Club Méditer-
ranée... Dopo gli allenamenti io
e le ragazze ci lanciavamo tra
balli di gruppo e animazione!».
3 Si aspettava tutto questo cla-
more?
«Assolutamente no! È una cosa
un po’ strana, ma ne sono felice.
Quando mi hanno chiesto di
partecipare ho fatto presente
che ero fuori dal mondo dello
sport da un pezzo, ma mi hanno
detto che non importava e che ci
saremmo divertiti. Avevano ra-
gione, intorno a quello studio
c’è un gruppo fantastico, dagli
operatori ai truccatori fino ad
Alessandra che è eccezionale».
3 È mai stata preoccupata per
Atupertucon...
Le perle della regina dell’alto
SUPER SARA IN TV
«CHE DIVERTIMENTO
MI VEDONO TUTTI
E NON HO I SOCIAL»
L’olimpionica: «L’oro di Dell’Aquila grande
emozione. E le donne sono in paradiso»
questa nuova avventura?
«Ero soprattutto curiosa. L’uni-
ca preoccupazione è sempre
stata la durata della trasmissio-
ne. Non si va mai a letto prima
delle 2.30 e io sono una che si
addormenta alle 9.30...».
3 Il pensiero che siamo circa a
metà percorso la consola?
«Un po’, anche se siamo sem-
pre più stanchi. Con questi oc-
chi mi sembra di essere un pan-
da! Per fortuna i truccatori Rai
FUORICLASSE AZZURRA
2.01Record del mondo
A Brescia, il 4 agosto 1978, Sara
Simeoni entra nella storia firmando
il record del mondo con 2.01 al
primo tentativo. Agli Europei di
Praga, 27 giorni dopo, eguaglierà
quella stessa misura
L’INTERVISTA
fanno miracoli!».
3 Questi Giochi la divertono?
«Certo! Amo le Olimpiadi per-
ché, al di là dell’atletica che per
me ha un significato particolare,
danno modo di vedere discipli-
ne che di solito non conquistano
le platee. Certo, sto facendo
un’abbuffata di sport per me in-
solita, ma mi diverto molto».
3 La medaglia che l’ha emozio-
nata di più?
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
Con il presidente Pertini
Sara premiata al Quirinale dal presidente
Sandro Pertini dopo l’oro a Mosca del 1980
Ogni sera su Rai2
Il circolo degli anelli
Sara Simeoni, 68 anni,
ospite fisso su Rai2
de “Il circolo degli anelli”,
condotto da Alessandra De
Stefano. In studio Jury
Chechi e altri campioni dello
sport, oltre al giornalista
Diego Antonelli BOZZANI
«Direi l’oro di Vito Dell’Aquila
nel taekwondo. Mi è piaciuta la
spontaneità di questo ragazzino,
il suo coinvolgere nella vittoria
anche la famiglia e il nonno.
Che poi è un elemento che ac-
compagna tutti gli atleti. Senza
una famiglia alle spalle che ti so-
stiene difficilmente vai lonta-
no».
3 È stato così anche per lei?
«Sì e non era scontato se pen-
siamo al periodo. Erano gli anni
47
Giochi di Los Angeles 1984: argento
Altro capolavoro olimpico: a 31 anni, alla
quarta finale olimpica, è argento con 2.00
delle contestazioni e i genitori
soprattutto con noi ragazze era-
no più protettivi. Invece i miei
mi hanno lasciato fare quello
che mi piaceva, permettendomi
pure di andare via di casa per al-
lenarmi. Sono stati bravi».
3 Parliamo di Tamberi? Prima
delle qualificazioni era un po’
preoccupata e invece...
«Il problema è che le qualifica-
HA DETTO
zioni del salto in alto sono sem-
pre particolari, sono al mattino
e sei costretto a fare una deter-
minata misura. Anche se la vali
quell’obbligo non ti fa stare Mi ha
tranquillo. Gianmarco però ha colpito la
fatto vedere che c’è ed è volato in spontaneità
finale, di più non fatemi di- di Vito
re...». Dell’Aquila
il suo
3 Scaramantica? coinvolgere
«È che qualche delusione da at- la famiglia
leti che sembravano destinati al
podio c’è stata, meglio non met-
e il nonno
tere troppa pressione. Ma al di là
del colore della medaglia, questi
giovani hanno mostrato cose
che fanno davvero ben sperare
per Parigi 2024. L’esperienza di
Tokyo sarà importante».
3 In questi Giochi nove delle Dell’Aquila
venti medaglie azzurre sono taekwondo
arrivate dalle donne.
«Fortunatamente il movimento
è in crescita costante, anche se
c’è ancora strada da fare. Però
rispetto ai miei tempi siamo in Tamberi
paradiso. Quando gareggiavo io in qualifica
lo sport era tutto declinato al ha fatto
maschile, a partire dagli allena- vedere che
menti, costruiti per loro con noi c’è ed è
costrette ad adattarci: non c’era volato in
nessun investimento sulle don- finale, di più
ne, anche a dispetto dei risultati. non fatemi
Il trattamento era completa-
mente diverso, loro alzavano un
dire...
dito e avevano tutti ai loro piedi,
per noi non si muoveva anima
viva. E poi economicamente...
non c’erano gruppi militari
femminili e non potevamo
nemmeno avere rapporti con gli
sponsor. Quando ho smesso con
l’atletica e ho ripreso a insegna-
re educazione fisica ho dovuto
Tamberi
Salto in alto
pure fare un anno di prova! La
generazione dopo la mia ha po-
tuto godere dei primi frutti delle
nostre battaglie e adesso si ve-
dono i risultati».
3 Sa che dopo questo successo
la cercheranno decine di talent
show e reality?
«Beh vediamo, adesso non ci
voglio pensare! Già non dormo
più, forse mi servirà l’aiuto del
professor Morelli...». E ride.
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s TEMPO DI LETTURA 4’20’’
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48 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT
OLIMPIADI
LA GUIDA
LE GARE
Pesi, Pizzolato insegue il podio
Il Settebello sfida il Giappone
IL PROGRAMMA
Finali
7.05 Tiro a volo, fossa olimpica
doppio mista (ev. Rossi-De Filippis).
7.33 Vela, windsurf RS:X D
(Maggetti).
7.50 Trampolino elastico U.
8 Tennis, singolare D.
8.33 Vela, windsurf RS:X U
(Camboni).
8.50 Pesi, 81 kg U (Pizzolato).
9 Tiro a segno, carabina 3 posizioni D
(ev. Ceccarello).
9.45 Arco U (ev. Nespoli).
11 Badminton, doppio U.
11 Judo, squadre mista (ev. Italia).
11 Rugby a 7 D.
12.30 Scherma, sciabola squadre D
(ev. Italia).
12.50 Pesi, 96 kg U.
13.15 Atletica, Disco U.
14.35 Atletica, 4x400 mista.
14.50 Atletica, 100 D (ev. Bongiorni).
Qualificazioni
8 Beach volley U, gironi:
Lettonia-Messico.
8.30 Pallanuoto U, gironi:
Croazia-Serbia.
9 Beach volley U, gironi:
Roc-Rep. Ceca.
9.25 Pallavolo D, gironi:
Serbia-Brasile.
10 Calcio, quarti di finale U:
Spagna-Costa d’Avorio.
10.20 Basket U, gironi:
Australia-Germania.
11 Calcio, quarti di finale U:
Giappone-Nuova Zelanda.
11.20 Pallanuoto U, gironi:
Italia-Giappone.
12 Calcio, quarti di finale U:
Brasile-Egitto.
12.10 Atletica, lungo U:
qualificazioni (Randazzo).
12.15 Atletica, semifinali 100 D
(Bongiorni).
12.40 Pallavolo D, gironi:
Giappone-Corea del Sud.
12.45 Atletica, 100 U:
batterie (Tortu, Jacobs).
12.50 Pallanuoto U, gironi:
Sud Africa-Grecia.
13 Calcio, quarti di finale U:
Corea del Sud-Messico.
13.50 Atletica, semifinali 800 D
(Bellò).
14 Basket U, gironi: Usa-Rep. Ceca.
14.45 Pallavolo D, gironi: Cina-Italia.
DOMANI
Finali
00.30 Golf, 4° giro (Migliozzi,
Paratore).
3.10 Ciclismo, Bmx freestyle D.
3.30 Nuoto, 50 sl U (ev. Zazzeri).
3.35 Atletica, peso D.
3.37 Nuoto, 50 sl D.
3.44 Nuoto, 1500 sl U (Paltrinieri).
4.15 Nuoto, 4x100 mista D (Italia).
4.20 Ciclismo, Bmx freestyle U.
4.36 Nuoto, 4x100 mista U (Italia).
5 Tennis, singolare U.
5 Tennis, doppio D.
5 Tennis, doppio misto.
7.33 Vela, laser U.
8.33 Vela, laser radial D (Zennaro).
10 Ginnastica artistica,
corpo libero U.
10.45 Ginnastica artistica,
volteggio D.
11.44 Ginnastica artistica,
cavallo con maniglie.
12.10 Atletica, alto U (Tamberi).
12.27 Ginnastica artistica,
parallele asimmetriche.
12.50 Fioretto a squadre U.
(ev. Italia).
12.50 Pesi, 76 kg D.
13.15 Atletica, triplo D.
14.50 Atletica, 100 metri U
(ev. Tortu, Jacobs).
Qualificazioni
00.45 Equitazione, completo
individuale e a squadre (Bordone,
Panizzon, Schivo).
1.30 Tiro a segno, pistola 25 metri U
(Mazzetti, Chelli).
2 Beach volley, ottavi U (Lupo-Nicolai).
2 Pallavolo U, gironi: Polonia-Canada.
2.10 Atletica, qualificazioni martello D
(Fantini).
2.40 Atletica, batterie 3000 siepi D.
2.50 Atletica, qualificazioni lungo D.
3.45 Scherma, fioretto a squadre U
(D. Garozzo, Foconi, Cassarà, Avola).
3.45 Atletica, batterie 400 U
(Scotti, Re).
4.05 Pallavolo U, gironi:
Brasile-Francia.
5.05 Vela, Nacra 17: 10a, 11a, 12a regata
(Tita, Banti).
5.05 Vela, 470 D: 7a, 8a regata
(Berta, Caruso).
5.15 Vela, 470 U: 7a, 8a regata
(Calabrò, Ferrari).
6.40 Basket U, gironi:
Argentina-Giappone.
7.20 Pallavolo U, gironi: Roc-Tunisia.
8 Tuffi, trampolino 3 metri D.
9.25 Pallavolo U, gironi:
Italia-Venezuela.
10.20 Basket U, gironi:
Spagna-Slovenia.
12.15 Atletica, semifinale 100 U
(ev. Tortu, Jacobs).
12.25 Atletica, semifinali 800 U.
12.40 Pallavolo U, gironi:
Giappone-Iran.
12.45 Atletica, semifinali 100 ostacoli
D (ev. Bogliolo, Di Lazzaro).
13.25 Atletica, semifinali 800 U.
13.30 Badminton, singolare D.
14.05 Atletica, semifinali 400 ostacoli
U (Sibilio).
14.45 Pallavolo U, gironi:
Usa-Argentina.
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I risultati
Nicolai-Lupo scatenati
dominano il girone
ALTRI ORI
Da domani gli ottavi
Beach volley, terzo successo per gli azzurri
che hanno battuto 2-1 i polacchi Kantor-Losiak
Tripletta FINALI Otto uomini NUOTO
Terzo oro per la ARCO 1. Nuova Zelanda 5’24”64 200 dorso uomini
Individuale donne 2. Germania a 96/100 1. Evgeny Rylov (Roc) 1’53”27
sudcoreana
1. An San (S.Cor) 3. Gran Bretagna a 1”09 2. Ryan Murphy (Usa) 1’54”15
An San nell’arco: 2. Elena Osipova (Roc) 4. Usa a 2”11; 5. Olanda a 3”32; 3. Luke Greenbank (Gb) 1’54”72
dopo i trionfi nei 3. LUCILLA BOARI 6. Australia a 11”59. 4. Mefford (Usa) 1’55”49; 5. Telegdy
mixed team e a Finale: An San b. Osipova 6-5 (Ung) 1’56”15; 6. Kawecki (Pol) 1’56”39;
squadre, ieri 3° posto: Boari b. Brown (Usa) 7-1 7. Irie (Giap) 1’57”32; 8. Garcia (Spa)
Singolo donne
l’individuale. (28-28, 29-28, 28-25, 27-26) 1’59”06.
Semifinali: Osipova b. Boari 6-0 1. Emma Twigg (N.Zel) 7’13”97
Quarti: Boari b. Wu Jiaxin (Cina) 6-2 2. Hanna Prakatsen (Roc) a 3”42
3. Magdalena Lobnig (Aut) a 5”75 100 sl donne
Ottavi: Boari b. Marusava (Bie) 6-5. 1. Emma McKeon (Aus) 51”96
4. Thornley (Gb) a 6”42; 5. Gmelin
(Svi) a 6”94; 6. Jiang Yan (Cina) a 7”36. 2. Siobhan Bernadette Haughey
ATLETICA (H.Kong) 52”27
10.000 uomini 3. Cate Campbell (Usa) 52”52
1. Selemon Barega (Eti) 27’43”22 Otto donne 4. Penny Oleksiak (Can)52”59;
2. Joshua Cheptegei (Uga) 27’43”63 1. Canada 5’59”13 5. Sjoestroem (Sve) 52”68; 6.
3. Jacob Kiplimo (Uga) 27’43”88 2. Nuova Zelanda a 91/100 Heemskerk (Ola) 52”79; 7. Hopkin (Gb)
4. Aregawi (Eti) 27’46”16; 5. Fisher 3. Cina a 2”08 52”83; 8. Weitzeil (Usa) 53”23.
La prima (Usa) 27’46”39; 6. Ahmed (Can) 4. Usa a 3”65; 5. Australia a 4”79; 6.
La prima 27’47”76; 7. Kwemoi (Ken) 27’50”06; Romania a 4”93. 200 rana donne
medaglia greca 8. Kejelcha (Eti) 27’52”03; 9. Kipruto 1. Tatjana Schoenmaker (Saf) 2’18”95
è d’oro: la vince (Ken) 27’52”78; 10. Amdouni (Fra) CICLISMO (record del mondo; precedente
27’53”58; 11. CRIPPA 27’54”05.
Stefanos Bmx uomini 2’19”11, Pedersen/Dan, 2013)
Ntouskos nel 1. Niek Kimmann (Ola) 39”053 2. Lilly King (Usa) 2’19”92
BADMINTON
singolo del 2. Kye Whyte (Gb) 39”167 3. Annie Lazor (Usa) 2’20”84
Doppio misto 3. Carlos Alberto Ramirez (Col) 4. Chikunova (Roc) 2’20”88; 5. Corbett
canottaggio. 1. Wang Yi Lyu/Huang Dong Ping (Cina) 40”572. (Saf) 2’22”06; 6. Renshaw (Gb)
2. Zheng Si Wei/Huang Ya Qiong (Cina) 2’22”65; 7. Wood (Gb) 2’23”72; 8.
3. Yuta Watanabe/Arisa Higashino Bmx donne Lecluyse (Bel) 2’24"57.
(Giappone)
1. Bethany Shriever (Gb) 44”358
Finale: Wang Yi Lyu/Huang Dong Ping 2. Mariana Pajon (Col) 44”448 200 misti donne
b. Zheng Si Wei/Huang Ya Qiong 2-1.
3. Merel Smulders (Ola) 44”721 1. Wang Shun (Cina) 1’55”00
3° posto: Watanabe/Higashino b. Tang 2. Duncan Scott (Gb) 1’55”28
Quarti. IV: 5. FANTONI (el.).
Chun Man/Tse Ying Suet (H.Kong) 2-0. 3. Jeremy Desplanches (Svi) 1’56”17
4. Seto (Giap) 1’56”22; 5. Andrew
CANOA SLALOM GINNASTICA
(Usa) 1’57”31; 6. Hagino (Giap) 1’57”49;
Come a Rio K1 uomini Trampolino elastico donne
7. Cseh (Ung) 1’57”68; 8. Clareburt
1. Jiri Prskavec (R.Ceca) 91”63 1. Zhu Xueying (Cina) (N.Zel) 1’57”70.
Il cinese Ma
2. Jakub Grigar (Slk) a 3”22 2. Liu Lingling (Cina)
Long difende 3. Bryony Page (Gb)
3. Hannes Aigner (Ger) a 5”48 SCHERMA
con successo il
4. Oschmautz (Aut) a 7”16; Spada a squadre uomini
titolo nel 5. Smolen (Usa) a 7”49. JUDO 1. Giappone (Kano, Minobe, Uyama,
singolare uomini Semifinale: 1. Prskavec (R.Ceca) +100 kg uomini Yamada)
del tennistavolo: 94”29; 14. DE GENNARO a 5”94 (el.). 1. Lukas Krpalek (R.Ceca) 2. Roc (Bida, Glazkov, Khodos,
battuto in finale 2. Guram Tushishvili (Geo) Sukhov)
Fan Zhendong. CANOTTAGGIO 3. Teddy Riner (Fra) e Tamerlan 3. Sud Corea (Kweon Young jun, Ma
Singolo uomini Bashaev (Roc) Segeon, Park Sangyoung, Song Jaeho)
1. Stefanos Ntouskos (Gre) 6’40”45 Finale: Giappone-Roc 45-36
2. Kjetil Borch (Nor) a 1”21 +78 kg donne 3° posto: Sud Corea-Cina 45-42
3. Damir Martin (Cro) a 2”13 1. Akira Sone (Giap) Quarti: Roc-ITALIA (Cimini, Fichera,
4. Nielsen (Dan) a 2”28; 5. Vyazovkin 2. Idalys Ortiz (Cuba) Santarelli, Garozzo) 45-34.
(Roc) a 8”64; 6. Griskonis (Lit) a 17”15; 3. Iryna Kindzerska (Aze) TENNIS
8. DI MAURO (2° finale B). e Romane Dicko (Fra) Doppio uomini
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Il medagliere

ORO NELLA PISTOLA

PANIZZON 38.60. MOMENTI
Completo a squadre: 1. Gran
Bretagna 49.40; 14. ITALIA (Panizzon,
O A B TOT.
DI STORIA
Cina 19 10 11 40
Bordone, Schivo) 38.60.
Giappone 17 4 7 28 di Fausto Narducci
«È un terrorista» Nuoto
Uomini. 50 sl. Batterie. V: 1. Bukhov
Stati Uniti 14 16 11 41
Accuse a Foroughi (Ucr) 21”73; 2. CONDORELLI 22”14
Roc* 10 14 10 34
(el.). X: 1. Dressel (Usa) 21”32; 3.
Australia
Gran Bretagna
9
6
2
9
11 22
24 Doppio di festa
MA DAI!
9
● Polemiche su Javad ZAZZERI 21”86 (q.).
Foroughi, l’iraniano oro nella 1500 sl. Batterie. II: 1. Auboeck (Aut)
14’51”88. III: 1. Wellbrock (Ger)
Corea del Sud
Olanda
5
3
4
7
6
5
15
15 per la Croazia
pistola 10 metri. Il sudcoreano
Jin Jongoh, 15° nella gara, lo ha
14’48”53; 4. ACERENZA 14’53”84 (el.).
IV: 1. Romanchuk (Ucr) 14’45”99; 2.
Francia
Germania
3
3
5
4
5
9
13
16 Un condom
Oro e argento
definito “terrorista” perché fa
parte dei Guardiani della
Finke (Usa) 14’47”20K; 3. PALTRINIERI
14’49”17 (q.).
Canada
Nuova Zelanda
3
3
3
3
5
2
11
8
sulla canoa
«Scommetto
nel tennis
R. Ceca 3 2 1 6
Rivoluzione, che gli Usa hanno 100 farfalla. Semifinali. I: 1. Milak che non
Croazia 3 1 2 6
inserito nella loro blacklist. (Ung) 50”31. II: 1. Dressel (Usa) 49”71. sapevate che i
ITALIA 2 7 11 20
4x100 mista. Batterie. I: 1. ITALIA
Ungheria 2 1 2 5 preservativi
(Ceccon, Martinenghi, Burdisso,
Slovenia 2 1 1 4 possono essere
Miressi) 3’30”02; 2. Cina 3’31”72; 3.
1. Nikola Mektic/Mate Pavic (Cro) FONTANA 11”53 (el.). III (-0.4): 1. Kosovo 2 0 0 2 usati per
Australia 3’32”08; 4. Usa 3’32”29; 5.
2. Marin Cilic/Ivan Dodig (Cro) Burghardt (Ger) 11”08; 3. BONGIORNI Brasile 1 3 3 7
Canada 3’32”37. II: 1. Gran Bretagna riparare una
3. Marcus Daniell/Michael Venus 11”35 (q.). IV (-0.3): 1. Ta Lou (C.Av) Svizzera 1 3 3 7
3’31”47; 2. Roc 3’31”66; 3. Giappone canoa». Lo ha
(N.Zel) 10”78. V (+1.3): 1. Fraser-Pryce (Giam) Georgia 1 3 0 4
3’32”02. scritto
Finale: Mektic/Pavic b. Cilic/Dodig 6-4 10”84; 2. Del Ponte (Svi) 10”91. VI: 1. Romania 1 3 0 4
Donne. 50 sl. Batterie. IX: 1. Blume
3-6 10-6. Okagbare (Nig) 11”05. VII (-0.2): 1. Ahye Taiwan 1 2 3 6 l’australiana a quando il tennis è

D
(Dan) 24”12. X: 1. McKeon (Aus) 24”02.
3° posto: Daniell/Venus (N.Zel) b. (Tri) 11”06. 200 dorso. Semifinali. I: 1. Seebohm Hong Kong 1 2 0 3 Jessica Fox, un stato reintrodotto
Krajicek/Sandgren (Usa) 7-6(3) 6-2. 800. Batterie. II: 1. Goule (Giam) (Aus) 2’07”09; 2. Bacon (Usa) 2’07”10; Sud Africa 1 2 0 3 oro e un bronzo alle Olimpiadi nel
1’59”83. V: 1. Almanza (Cuba) 2’00”71. 5. PANZIERA 2’09”54 (el.). II: 1. Masse Austria 1 1 2 4 nella canoa, 1988, non era mai
TENNISTAVOLO VI: 1. Reekie (Gb) 1’59”97; 5. BELLO’ Serbia 1 1 2 4
(Can) 2’07”82; 2. McKeon (Aus)
Norvegia 1 1 2
postando un successo di vedere di fronte
Singolare uomini 2’01”07 (q.). 2’07”93. 0
1. Ma Long (Cina) 5000. Batterie. I: 1. Hassan (Ola) Slovacchia 1 1 0 2 video sui social nella finale del doppio due
4x100 mista donne. Batterie. I: 1. nel quale si vede coppie della stessa nazione.
2. Fan Zhendong (Cina) 14’47”89; 2. Tirop (Ken) 14’48”01; 3. Australia 3’55”39; 2. ITALIA (Panziera, Tunisia 1 1 0 2
3. Dimitrij Ovtcharov (Ger) Teferi (Eti) 14’48”31 II: 1. Tsegay (Eti) Castiglioni, Di Liddo, Pellegrini) 3’55”79 Estonia 1 0 1 2 un tecnico che L’evento si era realizzato due
Finale: Ma Long b. Fan Zhendong 4-2. 14’55”74; 2. Obiri (Ken) 14’55”77; 3. (record italiano); 3. Giappone 3’57”17; Irlanda 1 0 1 2 spalma sulla volte in precedenza, nelle
3° posto: Ovtcharov b. Lin Yun Ju BATTOCLETTI 14’55”83 (q.). 4. Cina 3’57”70. II: 1. Canada 3’55”17; 2. Uzbekistan 1 0 1 2 punta del kayak Olimpiadi del 1904 a Saint
(Taiwan) 4-3 Triplo: 1. Rojas (Ven) 14-77 (-0.2); 2. Usa 3’55”17; 3. Svezia 3’56”23; 4. Roc Bermuda 1 0 0 1
una miscela di Louis e del 1908 a Londra,
Peleteiro (Spa) 14”62 (+0.5); 3. Lafond 3’57”36. Ecuador 1 0 0 1
TIRO A SEGNO (Domi) 14.60 (-0.1); 21. DERKACH 13.90 Etiopia 1 0 0 1 carbonio e la quando prima due coppie
Pallavolo fissa applicando statunitensi e poi due
Pistola 25 m donne (+0.3, el.). Figi 1 0 0 1
Uomini. Girone A: Canada-Venezuela
1. Vitalina Batsarashkina (Roc) 38, Peso: 1. Gong Lijiao (Cina) 19.46; 2. Filippine 1 0 0 1 sopra un britanniche (seguite da una
3-0; Giappone-Polonia 0-3; ITALIA-Iran
shoot off 4 Song Jiayuan (Cina) 19.23; 3. Saunders
3-1 (30-28, 25-21, 21-25, 25-21). Grecia 1 0 0 1 preservativo. terza britannica per il
2. Kim Minjung (S.Cor) 38, s.o. 1 (Usa) 19.22. Iran 1 0 0 1 «È molto bronzo) si erano spartite la
Classifica: Polonia 10; Italia 8; Canada
3. Xiao Jiaruixuan (Cina) 29. 4x400 mista. Batterie. I: 1. Usa Lettonia 1 0 0 1 elastico e molto finale. Poi più niente fino a
7; Giappone 6; Iran 5; Venezuela 0.
3’11”39; 2. Rep. Dominicana 3’12”74. II: Thailandia 1 0 0 1
QUALIFICAZIONI 1. Polonia 3’10”44; 2. Giamaica 3’11”76;
Girone B: Brasile-Usa 3-1; Argentina-
Colombia 0 2 3
forte», ha ieri, quando i croati Nikola
Tunisia 3-2; Roc-Francia 1-3. Classifica: 1
Atletica 5. ITALIA (Scotti, Mangione, Borga, Spagna 0 2 1 3 commentato la Mektic e Mate Pavic, numeri
Uomini. 400 hs. Batterie. I: 1. Samba Roc 9; Brasile 8; Francia 7; Usa 6; 27enne. 1 del ranking mondiale che
Aceti) 3’13”51 (el.; record italiano). Indonesia 0 1 2 3
(Qat) 48”38; 2. Dos Santos (Bra) Argentina 5; Tunisia 1.
Beach volley
Formula: ai quarti le prime 4 di Mongolia 0 1 2 3 avevano eliminato al tie
48”42. II: 1. Hyde (Giam) 48”54. III: 1.
Warholm (Nor) 48”65; 3. SIBILIO 49”11
Uomini. Girone C: Cherif/Ahmed ciascun girone. Belgio 0 1 1 2 break decisivo i nostri
(Qat) b. Gibb/Bourne (Usa) 2-0; Rugby a 7 Cuba 0 1 1 2 Sonego e Musetti, hanno
(q.). IV: 1. 1 McMaster (Ivb) 48”79. V: 1.
Heidrich/Gerson (Svi) b. Donne. Quarti: Nuova Zelanda-Roc Danimarca 0 1 1 2
battuto in finale 6-3 3-6 10-8
Benjamin (Usa) 48”60.
CARAMBULA/ROSSI 2-1 (21-14, 24-26, 36-0; Figi-Australia 14-12; Usa-Gran Uganda 0 1 1 2
3000 sp. Batterie. I: 1. Girma (Eti)
15-13). Classifica: Qatar 6; Usa 5; Bulgaria 0 1 0 1 i connazionali Marin Cilic e
8’09”83; 2. Miura (Giap) 8’09”92; 3. Bretagna 12-21; Francia-Cina 24-10. Ivan Dodig. Niente di
Svizzera 4; Carambula/Rossi 3 (el.). Tennis Giordania 0 1 0 1
Kigen (Ken) 8’10”80; 4. ALA ZOGHLAMI sensazionale sul piano
Girone F: NICOLAI/LUPO b. Kantor/ Uomini. Singolare. Semifinali: India 0 1 0 1
8’14”06 (q.). II: 1. Kibiwot (Ken) 8’12”25;
2. Wale (Eti) 8’12”55; 3. ABDELWAHED
Losiak (Pol) 2-1 (21-19- 17-21, 15-10). Khachanov (Roc) b. Carreno Busta Macedonia 0 1 0 1 tecnico, visto che le coppie
Classifica: Nicolai-Lupo 6 (q.); (Spa) 6-3 6-3; A. Zverev (Ger) b. Polonia 0 1 0 1 croate dominano i circuiti
8’12”71 (q.). III: 1. El Bakkali (Mar)
Polonia 4; Germania 3; Giappone 2. Djokovic (Ser) 1-6 6-3 6-1. Turkmenistan 0 1 0 1 Atp, ma una bella chicca
8’19”00; 2. Raitanen (Fin) 8’19”17; 3.
Formula: agli ottavi le migliori 2 dei 6 Doppio misto. Semifinali: Venezuela 0 1 0 1
Phelut (Fra) 8’19”36; 4. OSAMA
gironi, le 2 migliori terze e le 2 lucky 4
statistica. Nel tennistavolo le
ZOGHLAMI 8’19”51 (el.). Pavlyuchenkova/Rublev (Roc) b. Ucraina 0 0 4
looser tra le terze. Kazakistan 0 0 3 3 coppie cinesi ci hanno
Alto:Akimenko (Roc), Barshim (Qat), Barty/Peers (Aus) 5-7 6-4 13-11;
Boxe Vesnina/Karatsev (Roc) b. Egitto 0 0 2 2 abituato alle sfide in famiglia
Lovett (Can) 2.28; 4. Harrison (Usa),
Kerr (N.Zel), Starc (Aus), Tobe (Giap) Donne. 60 kg. Primo turno: Stojanovic/Djokovic (Ser) 7-6(4) 7-5. Messico 0 0 2 2 ma nel tennis, dove il
2.28; 8. McEwen (Usa) 2.28; 9. Harrington (Irl) b. NICOLI 5-0. Vela Turchia 0 0 2 2 livellamento fra nazioni è
TAMBERI, Woo Sangyeok (S.Cor) 2.28; Calcio 470 uomini (6 regate): 1. Belcher- Argentina 0 0 1 1 molto più marcato, era meno
11. Ivanyuk (Roc) 2.28; 12. Nedasekau Donne. Quarti: Canada-Brasile 4-3 Ryan (Aus) 11; 9. FERRARI-CALABRO’ Azerbaigian 0 0 1 1 pronosticabile. Nel giorno
(Bie) 2.28; 13. Gale (Gb) 2.28. d.c.r.; Australia-Gran Bretagna 4-3 40. Costa d’Avorio 0 0 1 1
d.t.s.; Svezia-Giappone 3-1; Usa-Olanda Finlandia 0 0 1 1 della caduta del serbo
Disco: 1. Stahl (Sve) 66.12; 2. Gudzius Laser radial donne (10 regate): 1.
4-2 d.c.r. Rindom (Dan) 64; 2. Bouwmeester Israele 0 0 1 1 Djokovic in singolare, una
(Lit) 65.94; 3. Ceh (Slo) 65.45; 29.
FALOCI 57.33 (el.). Equitazione (Ola) 71; 3. Olsson (Sve) 79; 6. Kuwait 0 0 1 1 “doppia” soddisfazione per i
Donne. 100. Batterie. I (-0.1): 1. Dressage, completo individuale ZENNARO 84. Portogallo 0 0 1 1 vicini croati.
Daniels (Usa) 11”04. II (+0.2): 1. (dopo 42 atleti su 63): 1. Townend (Gb) 470 donne (6 regate): 1. Skrzypulec- San Marino 0 0 1 1 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Thompson-Herah (Giam) 10”82; 7. 23.60; 26. BORDONE 33.90; 36. Ogar (Pol) 10; 10. BERTA-CARUSO 44. *Comitato olimpico russo (Aggiornato al 30 luglio)
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50 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

FORMULA 1 GP UNGHERIA
#

LO SCENARIO

HAMILTON-VERSTAPPEN
NEL DUELLO A BUDAPEST
IN PALIO C’È PIÙ DI UN GP
Lewis può centrare il trionfo n.100 e colmare il gap con Max
prima della sosta. Mercedes e Red Bull abbassano i toni

Due settimane
ad alta tensione
Domenica 18 luglio: al primo
giro Hamilton tampona
Verstappen che sbatte a 51G
alla Copse di Silverstone,
rimediando 10” di penalità.
Giovedì i commissari hanno
rigettato il ricorso Red Bull
che puntava a un
inasprimento della pena
ANSA LAPRESSE

Una gara di pe
di Giusto Ferronato
quasi mistica, tripla cifra alla vo- che del dopo Silverstone, con grità sportiva di Lewis». Chri- campioni commettono errori. E dei confini da non varcare e la
ce vittorie che nessun pilota è quel ricorso dei Tori che sperava- stian Horner ha provato a ridi- noi abbiamo il dovere di non la- Red Bull lo ha fatto. Però non li
INVIATO A BUDAPEST
mai riuscito a raggiungere. Sa- no di aggravare la posizione di mensionare:«Nientedipersona- sciare niente di intentato perché giudichiamo, né pretendiamo

O
ggi per Lewis Hamilton non sarà
un sabato di gara come tutti gli al-
tri. In Ungheria il campione del
mondo della Mercedes inseguirà
una prima fila che può essere il
primo fondamentale tassello
verso una gara carica di significa-
ti. All’Hungaroring, pista dove
sorpassare è un’impresa, pole
position o secondo posto sono
essenziali per sperare di vincere.
E per il campione del mondo un
eventualetrionfoinquesto11°ap-
puntamento sarebbe uno dei più
simbolici e cruciali della carriera.
Sarebbe il numero 100, la mitica,
rebbe il nono trionfo sulla stessa
pista, altro primato mai raggiun-
to da nessuno: al momento Lewis
lo detiene insieme al solito Mi-
chael Schumacher, che invece è
stato re di Francia in 8 edizioni. E
infine sarebbe il successo che
manderebbe tutti in vacanza con
una classifica praticamente ricu-
cita, raggiungendo di fatto Max
Verstappen.
Statistiche e gloria No, non
sarebbe una vittoria come tutte le
altre, peserebbe una tonnellata
per la gloria delle statistiche e per
la storia di questo campionato,
che è arrivato a uno snodo cru-
ciale per come appassiona i tifosi
e accende gli animi dei protago-
nisti. Ieri i team principal di Red
Bull e Mercedes hanno un po’
provato a stemperare le polemi-
Lewis, magari con una penalità
in griglia già oggi. Ricorso, come
noto, respinto. Ma in quel testo la
guida di Hamilton è stata definita
con parole che la Mercedes non
ha mandato giù: «Non si provi a
offuscare il buon nome e l’inte-
LA TECNICA
Un asso per Max:
la sua RB16B gira
con meno carico
della W12 di Lewis
le contro Hamilton — ha detto il
capo della Red Bull, team che ha
cacciato un dipendente per un
tweet razzista nei confronti dei
rivali — avremmo fatto ricorso
contro ogni pilota. Lui ha 7 titoli
che parlano per lui, ma anche i
questa è la F.1, si vince in pista. E
fuori». A stretto giro la replica di
Toto Wolff: «È una questione di
rispetto, era stato superato un
confine ed era il caso di interve-
nire, la F.1 ha bisogno di contenu-
ti che appassionino, ma ci sono
delle scuse, né intendo gettare al-
tra benzina sul fuoco».
Condizionamento Lo scon-
tro è ormai totale, la Red Bull ha
attaccato anche la Fia e il collegio
giudicante, lasciando intendere
● (p.f.) La Red Bull ha
adottato una configurazione
da alto carico con l’ala
posteriore a profilo rettilineo
e paratie laterali identiche a
quelle di Monaco, con
soffiature centrali a S e la
cascata di mini profili. Da
notare l’assenza della T-wing
(vedi ovale) a differenza della
Mercedes che genera meno
carico aerodinamico con il
corpo vettura

LIBERE 1 LIBERE 2 FORMULA 3 LA GUIDA

POS/PILOTA NAZ/TEAM TEMPO POS/PILOTA NAZ/TEAM TEMPO 50; 9. Gasly (AlphaTauri) 39; 10. Vettel
1. BOTTAS FIN MERCEDES 1’17”012
Leclerc jr. in pole Oggi le qualifiche (Aston Martin) 30; 11. Alonso (Alpine)
1. VERSTAPPEN OLA RED BULL-HONDA 1’17”555
media 203,360 Km/h
2. HAMILTON G.B. MERCEDES
media 204,794 km/h
1'17"039
Charles lo elogia dall’Hungaroring 26; 12. Stroll (Aston Martin) 18; 13.
Ocon (Alpine) 14; 14. Tsunoda (Alpha)
2. BOTTAS FIN MERCEDES 1'17"616
3. VERSTAPPEN OLA RED BULL-HONDA 1'17"310 con un tweet in diretta su Sky 10; 15. Raikkonen (Alfa) 1; 16.
Giovinazzi (Alfa) 1.
a partire dalle 15
3. HAMILTON G.B. MERCEDES 1'17"722
4. OCON FRA ALPINE-RENAULT 1'17"759 Costruttori 1. Red Bull-Honda 289
4. SAINZ SPA FERRARI 1'18"115 punti; 2. Mercedes 285; 3. McLaren-
5. PEREZ MES RED BULL-HONDA 1'17"824 ● (l.pa.) Arthur Leclerc firma
5. GASLY FRA ALPHATAURI-HONDA 1'18"181 Domani il circuito di Hungaroring Mercedes 163; 4. Ferrari 148;
6. GASLY FRA ALPHATAURI HONDA 1'18"113 la sua prima pole in F.3 cosa
6. ALONSO SPA ALPINE-RENAULT 1'18"385 (4.381 m) ospita il GP d’Ungheria, 11ª 5. AlphaTauri-Honda 49; 6. Aston
7. ALONSO SPA ALPINE-RENAULT 1'18"169 che lo farà scattare davanti a prova (su 23) del Mondiale di F.1. Tutto Martin-Mercedes 48; 7. Alpine-
7. LECLERC MON FERRARI 1'18"391 tutti nella gara di domenica. Il
8. VETTEL GER ASTON MARTIN-MERCEDES 1'18"228 in diretta su Sky Sport F1. In chiaro e Renault 40; 8. Alfa Romeo-Ferrari 2
8. PEREZ MES RED BULL-HONDA 1'18"466 fratello Charles lo ha in differita su TV8 oggi qualifiche alle
9. NORRIS G.B. MCLAREN-MERCEDES 1'18"313
9. NORRIS G.B. MCLAREN-MERCEDES 1'18"649 festeggiato con un tweet 18.30, domani gara alle 18. Prossima gara
10. STROLL CAN ASTON MARTIN-MERCEDES 1'18"320
10. STROLL CAN ASTON MARTIN-MERCEDES 1'18"755 pieno di cuoricini. E’ stata 29 agosto Belgio (Spa)
11. LECLERC MON FERRARI 1'18"370 Programma
11. OCON FRA ALPINE-RENAULT 1'18"765 doppietta Prema visto che
12. SAINZ SPA FERRARI 1'18"441 Oggi Ore 12-13 Libere 3; 15-16
12. TSUNODA GIA ALPHATAURI-HONDA 1'18"770 Dennis Hauger ha ottenuto il qualifiche.
13. RICCIARDO AUS MCLAREN-MERCEDES 1'18"737 2° tempo. In seconda fila Jack
13. VETTEL GER ASTON MARTIN-MERCEDES 1'18"989 Domani Ore 15 gara (70 giri, pari a
14. RAIKKONEN FIN ALFA ROMEO-FERRARI 1'19"277 Doohan, figlio di Mick, 5 volte 306,630 km)
14. RICCIARDO AUS MCLAREN-MERCEDES 1'19"265
15. RUSSELL G.B. WILLIAMS-MERCEDES 1'19"292 iridato moto e David
15. RUSSELL G.B. WILLIAMS-MERCEDES 1'19"724
16. LATIFI CAN WILLIAMS-MERCEDES 1'19"479 Schumacher, figlio di Ralf. Classifiche mondiali
16. LATIFI CAN WILLIAMS-MERCEDES 1'19"824 Piloti 1. Verstappen (Red Bull) 185
17. TSUNODA GIA ALPHATAURI-HONDA 1'19"671 Oggi gara-1 (10.35) con Arthur
17. SCHUMACHER GER HAAS-FERRARI 1'20"383 punti; 2. Hamilton (Mercedes) 177; 3.
18. SCHUMACHER GER HAAS-FERRARI 1'19"817 solo 15° e Lorenzo Colombo in Norris (McLaren) 113; 4. Bottas
18. KUBICA POL ALFA ROMEO-FERRARI 1'20"639
19. GIOVINAZZI ITA ALFA ROMEO-FERRARI 1'20"186 prima fila accanto a Johnny (Mercedes) 108; 5. Perez (Red Bull)
19. MAZEPIN RUS HAAS-FERRARI 1'20"992
20. MAZEPIN RUS HAAS-FERRARI 1'21"881 Edgar. Gara 2 alle 17.55. 108; 6. Leclerc (Ferrari) 80; 7. Sainz
20. GIOVINAZZI ITA ALFA ROMEO-FERRARI 1'21"889 (Ferrari) 68; 8. Ricciardo (McLaren)

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#

L ’ I N T E R V I S T A
Testa a testa Lewis Hamilton
(in primo piano), 36 anni, con

VETTEL
Max Verstappen, 23: sono
divisi da soli 8 punti dopo la
collisione che in Gran Bretagna
ha messo l’olandese k.o. AFP

«Gli anni in Ferrari

senza rimpianti
Ma frenerei prima
a Hockenheim»
Il tedesco e l’errore del 2018:
«Ho imparato di più con
quello che con una vittoria»

di Mario Salvini
vuoi qualcosa di più. Se ho un 3 Quanto è difficile, per uno che
messaggio importante non credo ha vinto 4 Mondiali, avere un
el paddock di Buda- di aver bisogno di una mia piatta- quinto posto nei costruttori co- I risultati

N
pest, Sebastian Vettel
s’è presentato con la
bandiera arcobaleno
sulle scarpe. Presa di
IDENTIKIT posizione contro Viktor Orban e
le sue leggi omofobe. «Non capi-
scoperchénonlascinolagenteli-
Sebastian bera di fare quello che sente», ha
forma, il messaggio passa lo stes- me obiettivo? in Ungheria
so. A me interessa agire». «Se avessi avuto la possibilità di Sebastian Vettel
scegliere sarei ancora davanti a su questo
3 A Silverstone c’è stata anche la lottare coi primi. Ma adesso sono tracciato ha
sprint race...
«Non ho una posizione definita.
qui. L’anno scorso la squadra ha
avuto una grande stagione, que-
vinto nel 2015 e
2017 e ha
È divertente l’idea di avere un’al- st’anno meno, siamo qui e andia- ottenuto altri 5
tra gara. Ma ci vuole cautela, non mo avanti...». podi: 2° nel 2011

eso
Vettel detto. Poi c’è stato modo di parla- dobbiamo togliere attenzione al- e 2018 poi è
Nato il 3 luglio re di tanto altro: di questa prima la gara principale. E poi dipende, 3 Oltre il 2022, che strada do- stato tre volte
1987 a metà stagione del dopo-Ferrari, è ovvio: se guadagni qualche po- vrebbe prendere la F.1 in quanto terzo nel 2010,
Heppenheim della nuova vita in Aston Martin. sizione è buono, se ne perdi me- a regolamenti e motori? 2013 e nel 2019
(Germania). Cominciando dalla sua ultima no. E il brutto è che se fai un testa- «La F.1 deve immaginare cosa fa- AP
Sposato con immagine a Silverstone: lui che coda, come è successo a Perez, il re per avere il miglior impatto
Hanna Prater, con scopa e sacco dell’immondi- tuo weekend è finito». possibileintermini dimessaggio.
ha due figlie zia pulisce le tribune. «È che – Penso che la mobilità non sarà
spiega – credo di essere in una 3 Come valuta la stagione fin solo elettrica. Non sono un esper-
Carriera posizione in cui posso ispirare la qui? to, ma credo che i carburanti sin-
Ha debuttato in
F.1 con la Bmw
gente. Se anche potessi farlo con
una persona soltanto sarebbe già
«Un mix. Abbiamo avuto un av-
vio difficile, poi le cose sono an-
tetici avranno un ruolo impor-
tante, così come forse l’idrogeno.
I NUMERI

che avesse preso una decisione
sotto condizionamento della
Mercedes e di Toto Wolff, andato
in direzione gara per far valere le
ragioni di Hamilton. Un’incur-
sione che non sarà più permessa
ne vedremo altri». Ieri la Merce-
des con Bottas e Hamilton si è
portataavantiatuttisull’infuoca-
to asfalto ungherese (registrate
punte di quasi 65 gradi). «Le
gomme scivolavano per il caldo -
4
a Indy 2007, abbastanza. Non era una campa- date un po’ più nella direzione E quindi penso che la F.1 abbia un
sostituendo gna specifica, l’ho fatto per me giusta, forse avremmo dovuto ot- grande potenziale in termini di
l’infortunato stesso, e al tempo stesso per dare tenere qualche risultato migliore, sperimentazione».
Kubica (subito a un segnale...». ma penso che i cambiamenti di
punti). Ha poi regolamento abbiano colpito noi 3 Ripensando agli anni in Fer- Mondiali
corso con Toro 3 Riguardo a cosa? più di altri team. Dovremo sfrut- rari: c’è qualcosa che farebbe di- Quelli vinti da
Rosso, Red Bull, «La F.1 ha questa possibilità di tare le occasioni per fare punti e versamente da come ha fatto? Vettel: tutti
Ferrari e ora comunicare i messaggi giusti. lottare per il quinto posto nei co- «Non proprio. Sono stati fatti er- consecutivi
Aston Martin: Nondicochedebbaeducare,per- struttori». rori, da parte mia e da parte del (2010-13) con la
ha disputato ché significherebbe pensare che team. Non ho rimpianti. La vita è Red Bull-Renault

e ieri Horner lo ha sottolineato:
«Non ci può essere il minimo ri-
schio che una giuria possa essere
in alcun modo condizionata, ab-
biamo avuto rassicurazioni in tal
senso e siamo soddisfatti. Quan-
to al verdetto, lo accettiamo, ma
restiamo convinti della spropor-
zione tra la penalità inflitta a
Lewis rispetto agli effetti che ne
sono derivati, un pilota in ospe-
ha detto Lewis - ma siamo lì da-
vanti e sono fiducioso nel lavoro
delteamnellanottepermigliora-
re l’assetto per qualifica e gara».
Verstappen, che ha girato col mo-
tore incidentato a Silverstone che
si vuole salvare (la Honda ha det-
to che le prime indicazioni sono
confortanti) si è un po’ lamentato
dell’assetto, ma è lì, con Sergio
Perez pronto a supportarlo nella
in tutto 267 GP abbia la verità in tasca. Ma di cer-
to deve dire che tutti dovremmo
Record fare la nostra piccola parte per ri-
È il più giovane solvere i problemi anche enormi
iridato della come l’inquinamento, i cambia-
storia: ad Abu menti climatici. Dobbiamo ren-
Dhabi 2010 derci conto che non si torna in-
aveva 23 anni dietro. La F.1 non può essere solo
e 134 giorni auto veloci e le migliori tecnolo-
gie, non deve solo parlare, deve
agire velocemente».
3 Siete più orientati su futuro...
«Non so dire quando i risultati
arriveranno. Il 2022, col cambio
di regolamento, sarà una grande
opportunità per noi. Però mi
aspetto che i grandi team conti-
nueranno ad avere un ruolo im-
portante...».
53
così. E sarebbe noioso pensare di
poter tornare indietro per cam-
biarelecosechenoncipiacciono.
Perché è dalle cose che non ci
piacciono che impariamo. Sono Vittorie
quelle che ci aiutano a crescere. La prima a
Se me lo chiede le rispondo che Monza 2008 con
sì, avrei voluto frenare prima a la Toro Rosso,
Hockenheim, ma da tutto quello l’ultima a
che è scaturito dopo quell’episo- Singapore 2019
dio ho imparato più di quanto con la Ferrari

dale e una macchina distrutta».
Nuovi scontri La parola torna
alla pista, in vista di nuovi scontri
che tutti si aspettano, perché co-
me ha detto uno che di duelli se
intende come Fernando Alonso,
«si giocano il Mondiale e le mac-
chine hanno prestazioni simili,
57
cacciaaipuntipersiaSilverstone. avrei imparato se quella gara
Più staccate le Ferrari, che però 3 Questo è non un po’ in con- La F.1 può essere l’avessi vinta. Se è andata così è
hanno completato il lavoro e si traddizione con la sua assenza per una ragione che ti darà l’oc-
vedono già in lotta per prevalere sui social media? un banco prova casione di fare meglio la prossi-
nell’affollato gruppo centrale. «Mah, mai dire mai. I social sono per la mobilità ma volta...». Pole
un gran modo per raggiungere L’ultima al
© RIPRODUZIONE RISERVATA
tanta gente. Ma dipende da quel- sostenibile © RIPRODUZIONE RISERVATA
Giappone 2019
s TEMPO DI LETTURA 3’25” lo che vuoi ottenere: se vuoi mo-
strare le calze che indossi o se
Sebastian Vettel
e il messaggio ecologista s TEMPO DI LETTURA 3’25” sempre con il
Cavallino

L ’ A N N U N C I O

UnoSchumi
n ritratto inedito, sottolineato ieri al lancio, sarà scommise su di lui proprio 30

U realizzato attraverso le
testimonianze
esclusive della moglie
visibile in esclusiva su Netflix a
partire dal 15 settembre.
L’ambizione, sfruttando anche
anni fa dopo l’esordio con la
Jordan (Belgio ‘91), gli sfidanti
Mika Hakkinen, Damon Hill,

maivisto
Corinna, dei figli Gina e Mick, materiale che non si è mai visto David Coulthard; il suo
che sta affrontando la prima prima, è quello di riuscire a storico manager Willy Weber
stagione in F.1, ma anche di fare luce anche su un Michael a cui è subentrato Sabine
papà Rolf, che negli anni più intimo e privato, esaltando Kehm. E ovviamente Jean

dairacconti
ferraristi era presenza assidua il ruolo di instancabile Todt, che da suo capo a
ai GP, e del fratello Ralf che ha combattente che ha spostato i Maranello ne è diventato
condiviso la passione per le confini della F.1. A quasi 9 anni amico e confidente, al punto
corse, diventandone un rivale: dall’addio alle piste (ultimo GP da visitarlo con assiduità (ad

difamiglia
è quanto promette il film Brasile 2012) e a quasi otto dal esclusione della fase più acuta
documentario «Schumacher», dramma di Meribel (13 della pandemia) dopo
diretto da Vanessa Nocker, dicembre 2013), il l’incidente con gli sci nel
Hanns-Bruno Kammertons e campionissimo sarà raccontato quale il campionissimo ha
Michael Wech e prodotto da attraverso le parole di Luca di rimediato un grave danno
AboutB-14 Film che ha già Montezemolo e Piero Ferrari, al cerebrale.
realizzato «Boris Becker-The vertice del Cavallino con cui il a.cr.
Il 15 settembre in esclusiva su Netflix player». Dopo aver scontato un tedesco tra il 1996 e il 2006 ha © RIPRODUZIONE RISERVATA

un docufilm in cui parlano Corinna, i figli, ritardo causato dalla pandemia, conquistato 5 dei suoi 7 titoli
Ralf e papà Rolf. Usato materiale inedito il docufilm, unico autorizzato
dalla famiglia, com’è stato
Coppia Michael e Corinna
Schumacher nel 2002 ANSA
iridati e 72 delle sue 91 vittorie;
poi Flavio Briatore, che s TEMPO DI LETTURA 1’37”
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rubrica 4
 S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 53

BASKET NBA

Anello a tutti i costi

Westbrook a casa
di Davide Chinellato
D R A F T 2 0 2 1
hanno deciso insie-

L’ Cunningham
me. Volevano essere i
nuovi Big Three, il

di LeBron e Davis
nuovo trio delle me-
raviglie che fa già so- prima scelta
gnare i Lakers e li trasforma con
una sola mossa e un roster an- «Rilancerò
cora tutto da completare nei fa-
Detroit»
Lakers col Big-3
voriti per il titolo 2021/22. Inevi-
tabile lo siano, visto che a Le-
Bron James e Anthony Davis i e lo aspettava, se lo
gialloviola hanno aggiunto an-
che Russell Westbrook, preso da
Washington in un terremoto
S aspettavano tutti.
Eppure Cade
Cunningham non ce
IDENTIKIT che ha sconvolto il giorno del
Draft. Da Washington il re delle triple doppie IDENTIKIT l’ha fatta a non emozionarsi
quando il commissioner Adam

Il retroscena I Lakers. delusi

dall’eliminazione al primo tur-
no nei playoff nonostante l’alibi
infortuni, stavano da tempo la-
vorando su un colpo che per-
mettesse loro di arrivare ad una
star da affiancare a James e AD.
Russell Non hanno però scelto loro
Westbrook Westbrook: è stato il re delle tri-
È nato a Long ple doppie a scegliere loro. Circa
Beach (Usa) due settimane fa, Russ si è pre-
Il 12 novembre sentato a casa di LeBron in un
1988 summit a tre con Davis per ca-
Ruolo: play pire come giocare insieme. Do-
po la stagione difficile a
Mvp Washington, seguita all’annata
Dopo due anni nella bolla con Houston, West-
a Ucla viene brook aveva deciso di voler gio-
scelto da Seattle care in una squadra che punta
con la 4ª decisa al titolo. James e Davis,
chiamata al perni su cui i Lakers hanno da
Draft 2008. tempo deciso di costruire pre-
Comincia la sua sente e futuro, sapevano di aver
carriera Nba a bisogno d’aiuto, di non poter
Oklahoma City. più colmare le lacune dei com-
Ai Thunder resta pagni. Così è nata l’intesa: le tre
11 stagioni, star sono disposte a sacrificarsi
vincendo l’mvp pur di giocare insieme, di far
nel 2016/2017 funzionare il loro triangolo. Il
quando diventa il patto si è tradotto in realtà dopo
primo giocatore 10 giorni di trattative a fari spen-
dopo Oscar te, lontano dai riflettori, conclu-
Robertson se a poche ore dal Draft: i Lakers
1961/62 a si prendono Westbrook spen-
chiudere una dendo a Washington la stellina
stagione in tripla mai sbocciata Kyle Kuzma, il
doppia di media. duttile Kentavious Caldwell-Po-
Nel 2019 va a pe, l’ex sesto uomo dell’anno
Houston e nel Montrezl Harrell (che ha eserci-
2020 è a tato l’opzione per il 2021/22) e la
Washington scelta numero 22 al Draft. Per
dove batte ragioni tecniche, lo scambio
il record non può essere ufficializzato
di Robertson prima del 6 agosto. Ma sia Le-
di triple doppie Bron che Russ hanno già festeg-
in carriera giato sui social la loro nuova
partnership.
Obiettivo anello Westbrook
torna così a casa. È nato a Long
Beach, poco a sud di Los Ange-
les, è sbocciato a Ucla (l’Univer-
sità di California a Los Angeles)
dove ritorna ogni estate per alle-
narsi. Lo farà di nuovo, stavolta
per giocare con i Lakers. «Que-
sta incredibile trade per Russell
Westbrook è davvero eccitante e
raggiunge i 2 assi in cambio di 4 giocatori
Il fotomontaggio d’augurio firmato LeBron
Da sinistra LeBron James, 36 anni, Russell Westbrook, 32 anni, e Anthony Davis, 28, nel fotomontaggio
postato sul profilo Instagram del leader dei Los Angeles Lakers
trasforma i Lakers in una pre-
tendente al titolo - ha scritto sui
social Magic Johnson -. Quello
di cui abbiamo bisogno ora sono
un paio di tiratori: poi saremo
duri da battere. Con Westbrook
assieme a LeBron e Davis, i
Lakers hanno la loro versione
dei Big 3». Un trio che ha po-
chissimi eguali in Nba oggi (Ke-
vin Durant, Kyrie Irving e James
Harden a Brooklyn) e che dovrà
dimostrare in campo di poter
funzionare. Westbrook è una
forza della natura, una dinamo
inesauribile che in campo sa fa-
re tutto ad altissimo livello. Vor-
rà la palla in mano, ma per gio-
care con LeBron è pronto a fare
un passo indietro. Come James,
che dopo due stagioni da play-
maker è pronto a tornare al ruo-
lo di ala grande. E AD, che accet-
terà di giocare centro, posizione
che non ha mai gradito. I Lakers
hanno fatto quello che doveva-
no: prendere una star e metterla
accanto a LeBron e Davis. Lo
hanno fatto perché sanno che
LeBron non è eterno, che a di-
cembre compirà 37 anni e che
Padre Tempo potrebbe ricor-
darsi di lui in qualsiasi momen-
to. Lo hanno fatto perché sono i
Lakers, una squadra glamour
che si nutre di stelle, che ama
stare al centro dell’attenzione. Il
colpaccio è fatto, ora viene il dif-
ficile: da lunedì, quando scatta
la free agency, il plenipotenzia-
rio Rob Pelinka dovrà trovare gli
uomini giusti da mettere accan-
to ai suoi nuovi Big Three. Per
fare in modo che quel titolo che
hanno deciso di inseguire insie-
me in una notte di mezza estate
diventi in fretta realtà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’07”
Silver ha annunciato che era lui
la prima scelta assoluta al Draft
2021, il nuovo giocatore dei
Detroit Pistons. «Quando senti
il tuo nome è come se tutti i
piani che hai fatto per reagire a
questo momento uscissero dalla
finestra. E le emozioni ti
Cade colpiscono di nuovo».
Cunningham
È nato a Talento Cunningham,
Arlington (Texas, prodotto di Oklahoma State,
Usa) compirà 20 anni il prossimo 25
il 25 settembre settembre ed è la terza prima
2001 scelta assoluta nella storia dei
Ruolo: guardia Pistons, che non chiamavano
alla numero 1 dal 1970, quando
A Oklahoma scelsero Bob Lanier, il
Cresciuto nei monumentale pivot che calzava
sobborghi di scarpe numero 60. Promette di
Dallas, ha essere un talento vero, un
cominciato col giocatore generazionale in grado
football di far svoltare una franchigia dal
scegliendo poi il passato glorioso, il presente
basket. difficile e il futuro tutto da
Nonostante scrivere. «Voglio far rinascere
l’interesse di quella città, è l’obiettivo che mi
università sono dato per Detroit - racconta
importanti come -. Voglio che quando si ripenserà
Duke e al giorno in cui sono stato scelto
Kentucky, ha al Draft, si penserà al giorno in
scelto la più cui i Pistons hanno iniziato la
piccola loro riscossa. Hanno già vinto a
Oklahoma State, Detroit (il riferimento è alla
chiudendo a 20.1 doppietta dei Bad Boys di Isaiah
punti la sua Thomas nel biennio 1989-91 e al
unica stagione titolo 2004), hanno già visto la
al college. grandezza. Voglio essere quello
Da tempo che la riporta». I Pistons non
era considerato hanno mai avuto dubbi che era
l’inevitabile lui quello giusto: «So che avrò
prima scelta tante responsabilità, quello che
assoluta ci si aspetta da me, ma sono
pronto a svolgere il mio compito
- dice -. Mi ha colpito quanto
coach e general manager siano
concentrati sul rilancio della
squadra: mi hanno fatto capire
che sarò nella situazione giusta,
il loro obiettivo adesso è anche il
mio». Detroit lo ha preferito a
Jalen Green, chiamato alla 2 da
Houston, e Evan Mobley, scelto
alla 3 da Cleveland.
d.c.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’14”

IN TV CICLISMO: OGGI LA CLASSICA NEI PAESI BASCHI

20.25 Sky Sport Football 6, 11.04, 13.30 Rai2

● AUTOMOBILISMO
Bernal rientra a San Sebastian
Basket maschile
F1 GP Ungheria IItalia-Nigeria
Giochi su Rai2 e Dazn Prove libere 3 6.30 Dazn
Milan, Roma, Genoa 11.55 Sky Sport F1
Qualifiche
Calcio maschile
Quarti di finale
Ora ha la Vuelta nel mirino
e Cagliari su Sky 14.55 Sky Sport F1 10 Dazn
● CICLISMO Tennis ● Sarebbe dovuto rientrare alla agosto). Al suo fianco, Bernal,
● CALCIO Giro d’Italia 2021 Finale singolare femminile Vuelta Burgos, invece Egan avrà Daniel Martinez e il
Augsburg-Cagliari 13a tappa 10 Dazn
Amichevole Bernal ha anticipato il ritorno in nostro Gianni Moscon. L’uomo
Ravenna-Verona Atletica e pallavolo Europa e oggi sarà al via della da battere è Julian Alaphilippe
15.25 Sky Sport Football (replica) 12 Dazn
Mainz-Genoa Clasica di San Sebastian, 223,5 che ha saltato l’Olimpiade e che
11 Eurosport 2 Basket maschile
Amichevole Classica San Sebastian Stati Uniti- Rep. Ceca chilometri con lo Jaizkibel (7,8 ha vinto l’edizione 2018 della
17.25 Sky Sport Football prova WorldTour 14 Dazn km al 5,8%) e il Murgil (1,8 km al corsa basca. Il francese
Roma-Siviglia 13.15 Rai Sport Rugby a 7 10,5%) a 8 chilometri dall’arrivo. rientra dal Tour de France
Amichevole Giro del Delfinato 2021 Finali femminili Il campione colombiano non come Jonas Vingegaard,
18.25 Sky Sport Uno 1 a tappa (differita)
Nizza-Milan corre dal successo del Giro splendido secondo alla Boucle
Issoire-Issoire 16 Dazn
Amichevole d’Italia, dopo il quale ha avuto che oggi cercherà il colpaccio.
(replica) Calcio maschile
20.25 Sky Sport Uno 18.30 Eurosport 2 Quarto di finale anche il Covid, e ora ha come Fra i nostri al via anche Diego
Fortuna Dusseldorf-Schalke ● OLIMPIADI (differita) Re a Milano Egan Bernal, 24 AFP grande obiettivo la Vuelta (dal 14 Ulissi e Mattia Cattaneo.
Bundesliga 2 Tokyo 2020 giorno 8 17.30 Dazn
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AltriMondi
54 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT
IL TEMA DEL GIORNO IN 5 PUNTI
IL QUADRO DELL’ESTATE
IL VIRUS CORRE TRA I GIOVANI
LAZIO, SICILIA E SARDEGNA
RISCHIANO DI TORNARE
IN “GIALLO” A FERRAGOSTO
La variante Delta al 95%. I contagi crescono ma non i ricoveri
L’infezione adesso colpisce soprattutto la fascia 10-29 anni
Scuola: spunta l’ipotesi della vaccinazione in classe per i ragazzi
Il monitoraggio
Il presidente
dell’Istituto superiore
di sanità, Silvio
Brusaferro (nella
foto), ieri ha presen-
tato i dati aggiornati
dell’ultima
settimana:
nonostante si registri
una maggior
diffusione del virus
a livello regionale,
restano ancora
contenuti il valore
dell’incidenza e i
ricoveri. Venti le
Regioni classificate
a rischio moderato
mentre l’indice di
trasmissibilità Rt è
salito a quota 1,57
News
A PISA IL CASO DEL 23ENNE SCOMPARSO
Il mistero dello studente
trovato carbonizzato
● L’ultimo appello disperato
della famiglia era stato lanciato
dalla Sicilia giovedì: «Francesco
torna a casa, qualsiasi cosa si
aggiusta». Ieri la tragica notizia:
il cadavere carbonizzato trovato
il 25 luglio in un campo di San
Giuliano Terme (Pisa), alle porte
del capoluogo, appartiene
proprio a Francesco Pantaleo,
studente universitario di 23 anni
di Marsala (Trapani), scomparso
il giorno prima, sabato 24. Il
corpo è stato identificato con la
comparazione del Dna dei
campioni biologici concessi agli
di Alessio D’Urso
1 «Il colore dell’Italia co-
mincia a scurirsi». E tre
Regioni rischiano già la zona
gialla.
L’ombra del Covid (mutato) tor-
na ad allungarsi sul Paese nel bel
mezzo dell’estate. Il presidente
dell’Istituto superiore di sanità,
Silvio Brusaferro, analizzando i
dati del monitoraggio regionale
della Cabina di regia, ha traccia-
to un quadro epidemiologico
che va peggiorando, sebbene sia
sotto controllo: l’età media degli
infetti è 27 anni e dei ricoverati
49. «L’infezione sta crescendo in
molti Paesi europei e anche nel
contesto italiano è in aumento.
Sono 3.845 i comuni in cui si ri-
leva almeno un caso, quasi 900
comuni in piu rispetto alla scor-
sa settimana. La circolazione del
virus è soprattutto nelle fasce più
giovani tra 10 e 29 anni». Cioè i
ragazzi che hanno più socialità e,
se infetti, trasportano il virus più
rapidamente. Nel momento in
cui, soprattutto, la variante Delta
ha sostituito per la prima volta la
mutazione Alfa, attestandosi al
20 luglio al 94,8%. Mutazione ex
indiana, peraltro, il cui diffon-
dersi, avvertono gli esperti ame-
ricani, sta avvenendo facilmente
inquirenti dai familiari. L’esame
della Tac già eseguito nei giorni
scorsi non avrebbe invece
rivelato ferite precedenti
agli effetti delle fiamme. Sarà
l’autopsia, fissata probabilmente
per la prossima settimana,
a fornire risposte decisive
per le indagini. Lo studente
frequentava Ingegneria
informatica all’Università di Pisa
e avrebbe dovuto a breve
completare il ciclo triennale di
studi. Le circostanze della sua
scomparsa e della sua morte
restano un mistero.
OROSCOPO
LEPAGELLE
di Antonio Capitani
come per la varicella. E ora Sici-
lia, Sardegna e Lazio, in partico-
lare, rischiano di passare in zona
gialla prima della fine di agosto,
addirittura entro due settimane,
prima di Ferragosto, se la ten-
denza del contagio sarà confer-
mata.
2 Incidenza e Rt in aumento.
In crescita i ricoveri, ma i re-
parti sono sotto la soglia critica:
è stato sempre Brusaferro, a
spiegarlo. Sul territorio naziona-
le si è palesato un balzo in avanti
nell’ultima settimana per l’inci-
denza e l’Rt: 58 e 1,57. Rispettiva-
mente oltre la soglia di 50 per
100 mila per i contagi e oltre
l’1,50 per il tasso di contagiosità
(la scorsa settimana era a 1,26).
Le tre Regioni a rischio hanno
superato abbondantemente l’in-
cidenza dei 50 casi settimanali
per 100mila abitanti, anche se i
posti occupati in area medica e
in terapia intensiva sono ancora,
appunto, sotto la soglia. Numeri
per i quali Sicilia, Sardegna e La-
zio rimangono in zona bianca, in
base ai nuovi parametri decisi
dal governo con l’ultimo decreto.
Che prevedono, appunto, il cam-
bio di fascia se l’occupazione in
area medica è superiore al 15%
oppure l’occupazione in terapia
intensiva è oltre il 10%. La Sicilia
Tragedia Francesco Pantaleo,
aveva 23 anni, era di Marsala ANSA
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Ariete 7
21/3 - 20/4
Senso pratico e aiuti esterni
rendono un successo sia il
lavoro sia il disbrigo degli
impegni pratici. Ma occhio alle
spese: un po’ di pitoccaggine vi
gioverà. Ormonini.
è la Regione che al momento
preoccupa i più: ha 80 casi setti-
manali, sta all’8% per l’occupa-
zione dei posti in area medica e
4,7 in terapia intensiva. Monito-
rato anche il quadro della Sarde-
gna, dove l’incidenza è altissima
con 136 casi: si registra il 4,4 % in
area medica e il 4,2 % in terapia
intensiva. E timori anche per il
Lazio, con 87,5 casi, ricoveri nei
reparti al 4% e 3,7% in rianima-
zione. Seguito con attenzione,
allo stesso modo, lo scenario in
Calabria e Toscana. I numeri del-
la pandemia, su tutta la Penisola,
hanno confermato il trend degli
ultimi degli ultimi giorni, con un
aumento dei ricoverati con sin-
tomi (+82) e degli ingressi in te-
rapia intensiva (20), oltre ai nuo-
vi positivi saliti a 6.619, ai 18 de-
cessi registrati e al tasso di positi-
vità comunque stabile al 2,7%.
3 Tutti motivi in più, in ogni
caso, per vaccinarsi in fret-
ta. E la terza dose diventa una
prospettiva concreta.
L’Iss ha spiegato che la prossima
settimana si avrà un quadro più
definito con gli ulteriori dati sul-
l’Rt (per il quale è prevista una
stabilizzazione). Determinanti,
adesso, sono i comportamenti
prudenti delle persone e i ritmi
sostenuti della campagna per
I DATI DELL’ISTAT
Il Pil vola a più 2,7 %
E nel mese di giugno
sale l’occupazione
● L’economia del Paese riparte.
Nel secondo trimestre del 2021 il
Pil italiano è aumentato del 2,7%
rispetto al trimestre precedente
e del 17,3% in termini tenden-
ziali (meglio del Pil tedesco). Lo
ha comunicato ieri l’Istat, in base
alle stime preliminari: «Dopo
un primo trimestre in lieve
recupero, l’economia italiana ha
registrato una crescita molto
sostenuta». La crescita acquisita
per il 2021 è del 4,8%. Negli
ultimi 5 mesi gli occupati sono
cresciuti di «oltre 400 mila».
Rispetto a febbraio 2020, il
numero di occupati segna un
meno di oltre 470 mila unità. La
disoccupazione è scesa a giugno,
al 9,7% (-0,5 punti) ed è tornata,
dopo 5 mesi, sotto il 10%.
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Toro 7 Gemelli 6,5
21/4 - 20/5 21/5 - 21/6
La Luna è forse causa di
qualche sbalzo d’umore, ma
La probabile solitudo di oggi vi
aiuta a riflettere, escogitare,
anche di potere persuasivo, produrre con profitto. Gli
creatività e fiuto finissimi. zebedei, però, forse
Insomma, il successo c’è. E il ciondolano un po’ e la
sudombelico es muy vitale. fornicazione è modestina.
I NUMERI
6619
I nuovi positivi Ieri si sono
registrati 6.619 nuovi infetti su
247.486 tamponi totali, mentre 18
sono stati i decessi. Il tasso
di positività stabile al 2,7%
32
Milioni di immunizzati Sono
quasi 32 milioni (31.918.616 per
l’esattezza) le persone che hanno
completato il ciclo vaccinale: si tratta
del 59,10 % della popolazione over 12
L'EMERGENZA CONTINUA SULL’ISOLA
Fiamme Più di 30 roghi scoppiati a
Catania, 70 le richieste di intervento
IncendiaCatania
Caseevacuate
eaeroporto
chiusoperdueore
● Gli incendi, spesso dolosi e
alimentati dal caldo record che
non allenterà la sua morsa fino
al 6 agosto, hanno provocato
terrore e distruzione anche in
Sicilia. Da Palermo a Catania,
dove un vasto rogo si è
Cancro 7+
22/6 - 22/7
Giornata di probabili risultatoni
su ogni piano, grazie anche agli
amici. Pure i sentimenti
contribuiscono a rilassarvi, con
la fattiva collaborazione del
sudombelico.
immunizzare il più possibile.
«Occorre accelerare i tempi per
raggiungere una elevata coper-
tura vaccinale, dal momento che
questo garantisce la migliore
protezione», ha ricordato Bru-
saferro. E Gianni Rezza, direttore
generale della Prevenzione del
ministero della Salute, ha ag-
giunto: «C’è una forte adesione
alla campagna vaccinale da par-
te dei ragazzi ed è un dato molto
importante. Sono, infatti, i ra-
gazzi a trainare di più l’infezione.
L’invito è a godersi le vacanze,
certamente, e a tenere aperte
tutte le attività che è possibile te-
nere aperte, mantenendo alcune
precauzioni individuali». Rezza
si è inoltre soffermato sulla dose
aggiuntiva, fissando i tempi per
decidere, proprio nel giorno in
cui Israele (primo Paese a com-
piere questo passo) ha vaccinato
il presidente Isaac Herzog e la
moglie, Michal. «Nel giro di un
mese bisognerà decidere chi
vaccinare e in quali tempi con la
terza dose — ha spiegato l’epide-
miologo —: è una decisione che
va meditata bene. Probabilmen-
te le persone più fragili e immu-
nodepresse avranno una terza
dose, ma non abbiamo ancora
deciso quando. Per la terza dose
si valuta l’uso di vaccini adattati
alle varianti». E mentre Moder-
sviluppato nella periferia della
città, tra il rione Fossa della
creta e via Palermo,
trasformando la zona in un
inferno. Diverse famiglie hanno
tentato di difendere le loro
abitazioni aggredite dalle
fiamme usando l’acqua di casa.
Un incendio ha distrutto anche
il noto stabilimento balneare
“Le Capannine” del lungomare
della Playa, peraltro centro
federale del beach volley dove
per cinque anni di fila si sono
disputate le finali scudetto e
dove fa attività il comitato
regionale. Danni incalcolabili.
Altri 15 incendi (sono stati oltre
30 con 70 richieste di intervento
totali) sono segnalati nella zona
fra Paternò, Ragalna e
Biancavilla, e 14 nel Calatino.
Bloccata anche la tangenziale
ovest. L’aeroporto di Catania,
rimasto chiuso per due ore, è
tornato operativo in serata.

Leone 6+
23/7 - 23/8
La Luna sembra offuscare
l’umore. O creare impicci. Ma
altri astri acuiscono tempismo,
ispirazione e senso
dell’opportunità, per cui potete
recuperare. Suinally too.
na si prepara a fornire nel terzo
trimestre 2021 40 milioni di dosi
di vaccino per il mercato Ue, in
Lombardia ieri Guido Bertolaso,
consulente per la campagna vac-
cinale della Regione, ha fatto il
punto su contagi e ricoveri, sot-
tolineando che «di quelli vacci-
nati con due dosi, nessuno è de-
ceduto, nessuno è finito in tera-
pia intensiva e solo 1 su 10 è stato
ricoverato in ospedale».
4 L’obiettivo del governo, una
volta di più, è convincere i
docenti non vaccinati. E spunta
una nuova ipotesi.
Proprio nell’ottica del rientro in
classe a settembre, il sottosegre-
tario alla Salute, Andrea Costa,
ha proposto di allestire hub vac-
cinali nelle scuole dal 30 agosto
al 15 settembre: «Credo che dob-
biamo portare i vaccini a scuola -
ha chiarito -, abbiamo fatto una
proposta ieri: si possono preve-
dere dei punti di vaccinazione
nelle scuole dal 30 di agosto al 15
di settembre, con una vera e pro-
pria campagna di vaccinazione
all’interno degli istituti. Credo
che sia anche un messaggio bel-
lo, positivo. La vaccinazione dei
giovani è importante, significa
non permettere al virus di circo-
lare». A spingere per la vaccina-
zione dei docenti, è stato ieri an-
IL CDA DEL GRUPPO
Rcs, i conti del primo semestre
Salgono i ricavi e l’utile netto
● Rcs MediaGroup registra
nel primo semestre del 2021
una forte crescita dei risultati
rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno. I ricavi consolidati
sono pari a 421,8 milioni
di euro, in crescita di 102,3
milioni rispetto al primo
semestre 2020 (+32%), con i
ricavi digitali che rappresentano
circa il 22% del totale. L’Ebitda è
pari a 67,8 milioni (7,1 milioni
nel 2020), l’Ebit a 43,8 milioni
(-16,8 milioni nel 2020)
e il risultato netto è pari
a 38,7 milioni (-12 milioni nel
2020). La pubblicità sui mezzi
575044462045444420204
online di Rcs nel semestre
cresce del 40% in Italia e del
48% in Spagna rispetto al pari
periodo 2020. Continua anche il
Vergine 7,5 Bilancia 6+
24/8 - 22/9 23/9 - 22/10
Propositivi e d’animo lieto, Vi sembra che tutto sia
navigate a velocità confortante difficile, ma nella sostanza i
in un mare, intorno a voi, un po’ pianeti lavorano per il vostro
agitato. Le soddisfazioni, successo. E molto presto lo
dunque, ci sono, l’ormone si vedrete. Ergo: don’t lagn. La
ripiglia a sufficienza. fornicazione è in aspettativa.
che l’altro sottosegretario alla
Salute, Pierpaolo Sileri: «La vac-
cinazione ribadiamo che non è
obbligatoria, ma è l’unica arma:
quindi, dobbiamo cercare di
convincere i 220 mila docenti
che non si sono ancora vaccinati
a farlo». E anche il giorno dopo
le richieste delle Regioni per un
green pass meno rigido (avanza-
te, in particolare, dal governato-
re della Toscana, Eugenio Giani),
lo stesso Sileri ha parlato di un
certificato modulabile a seconda
dell’andamento del Covid. Nel
frattempo, la ministra dell’Inter-
no, Luciana Lamorgese, ha pure
annunciato un rafforzamento
dei controlli sul certificato verde,
specie negli aeroporti: «Verran-
no implementati tenendo conto
dei diversi casi legati ai Paesi di
provenienza, ma anche delle
quarantene». In vista dell’entra-
ta in vigore del pass a partire dal
6 agosto, il Commissario France-
sco Paolo Figliuolo sta intanto
predisponendo un provvedi-
mento che preveda un prezzo
calmierato dei tamponi: «Si par-
la di un prezzo di 6-7 euro», ha
concluso il sottosegretario Costa:
«C’è una disponibilità anche da
parte delle Regioni - ha concluso
- di contribuire per cercare di
abbattere ulteriormente questi
costi».
Editore Urbano Cairo, presidente
e a.d. di Rcs MediaGroup ANSA
calo dell’indebitamento finan-
ziario netto di Rcs che al 30
giugno 2021 si attesta a 55,9
milioni, in miglioramento di 3,7
milioni rispetto al 31 dicembre
2020. «I risultati presentati —
sottolinea il presidente e
Scorpione 6,5
23/10 - 22/11
L’umore oscillicchia e fra voi e
gli altri c’è forse tensione.
Sfoderate intelligenza,
fermezza, faccia di glutei ed
esperienza: vincerete in ogni
dove. L’ormon si desta.
C’è una forte
adesione al piano
vaccinale da parte
dei ragazzi
Gianni Rezza Dir. generale
Prevenzione Ministero Salute
Dobbiamo cercare
di convincere
i 220 mila docenti
non vaccinati
Pierpaolo Sileri
Sottosegretario alla Salute
Le vacanze al mare
e la minaccia “Delta”
Bagnanti nella spiaggia della Pelosa
di Stintino in Sardegna, dove ieri
sono stati 308 i positivi. L’isola è
una delle Regioni, insieme a Sicilia
e Lazio, a rischio zona gialla AFP
5 L’allerta per la variante,
nel frattempo, è massima
anche in Europa.
Secondo l’Unione europea,
Mykonos insieme ad altre isole
della Grecia sono a rischio. E le
autorità locali hanno predi-
sposto 186 unità di controllo a
Mikonos e 30 a Ios, soprattutto
nei locali frequentati dai più
giovani, per contrastare la dif-
fusione della Delta. Le due iso-
le sono «a un passo» da nuove
restrizioni. E preoccupa anche
la situazione nelle altre isole di
Zante, Tinos, Lefkada, Santori-
ni, Paros e Rodi. Rimbalzano,
frattanto, notizie di nuove re-
strizioni in tutto il mondo. Nel-
le Filippine sono tornati in
lockdown i 13 milioni di abi-
tanti della capitale Manila.
L’Australia ha schierato l’eser-
cito a Sydney per far rispettare
il confinamento, mentre gli
ospedali della Thailandia sono
al collasso ed è stato necessario
allestire un ospedale da campo
dentro l’aeroporto di Bangkok.
La variante non dà tregua a
nessuno: proteggersi è la prio-
rità, nell’Italia di nuovo a ri-
schio zona gialla di fine luglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 6’25’’
amministratore delegato di Rcs
MediaGroup, Urbano Cairo —
attestano la velocità di ripresa,
eccellenti risultati economici
e la solidità del gruppo,
sotto l’impulso delle iniziative
editoriali e di quelle pubblici-
tarie. Grazie a un’offerta
informativa ancora più ampia
e innovativa abbiamo svolto,
svolgiamo e svolgeremo un
ruolo centrale nell’informazione
anche durante la fase
emergenziale del periodo
pandemico». Nella nota diffusa
al termine del cda si precisa
inoltre che Rcs non farà
accantonamenti in vista del
contenzioso con Blackstone
sull’immobile di via Solferino:
«La società, acquisite le
valutazioni aggiornate dei
propri consulenti legali,
ha ritenuto che non sussistano
i presupposti per l’iscrizione
di fondi rischi».
Sagittario 6,5 Capricorno 7,5
23/11 - 21/12 22/12 - 20/1
Prendete appunti, curate i Il vostro cuore è tutto sommato
dettagli, con metodo, senza sereno e soddisfazioni
sclero-style. E senza concrete si profilano, nel
trascurare voi stessi. Neanche lavoro e nel privato. Senza
suinally speaking. In ogni caso, contare che braccia innamo-
conseguite risultato utile. rate e suine sembrano anelarvi.
Minibreak
Piccola guida per il tempo libero.
Cosa leggere, ascoltare, guardare (secondo noi)
IL DISCO / 1
Billiescacciagliincubiecercalafelicità
8
● (s.an.) Adesso Billie Eilish
canta al mondo che è “più felice
che mai”. Ma nella cover del
nuovo attesissimo disco uscito
ieri (Happier than ever), una
lacrima le riga il volto. La
trasformazione era già in atto. La
superstar dei record (7 Grammy
per l’album del debutto When
we all fall asleep, where do we
go?, 65 milioni di copie vendute,
80 milioni di follower), simbolo
della Gen Z , ha abbandonato
l’immagine dell’adolescente dai
capelli fluo nascosta dentro abiti
oversize ed è passata a vestire i
panni della pin-up con bustino
e boccoli biondi, spiazzando tutti
quando è uscita in copertina su
Vogue Uk. La svolta in effetti
c’è stata. Nei 16 nuovi brani,
frutto anche stavolta della
collaborazione con il suo braccio
destro, il fratellino Finneas, la
19enne popstar tratta temi non
di certo allegri (si parla di
violenze psicologiche, abusi
di potere, difficoltà a gestire la
celebrità improvvisa) ma i
tormenti non sono più quelli
dell’inizio. Adesso c’è spazio
IL VIDEOGAME
Tokyocihastregato Giallo con sorpresa
Cosìallaconsole Maccadò indaga
diventiamocampioni tra le vie di Bellano
7 9
● (a.a.) Nonostante il fuso orario
sfavorevole e la mancanza di
pubblico ad infiammare le gare,
il momento dell’Olimpiade è
sempre magico e per celebrarlo
non poteva mancare il videogame
ufficiale di Tokyo 2020. Diciotto
le discipline incluse nel titolo.
Meno presente rispetto al passato
l’atletica che lascia più spazio a
gare come l’arrampicata, la Bmx,
il pugilato, il rugby, il tennis
tavolo e il judo. Un videogame
leggero e divertente, che non ha
altra pretesa se non quella di far
divertire tutta la famiglia con
meccaniche di gioco nel
complesso semplici. Un party
game tributo ai Giochi Olimpici
in cui poter scegliere libera-
mente il proprio avatar, per
vincere i 100 metri vestiti da
astronauta o competere nei panni
di Miraitowa, la mascotte
olimpica di Tokyo.
TOKY0 2020
3 PS4, XBOX E NINTENDO SWITCH
3 MULTIPLAYER FINO A 8 GIOCATORI
S A BATO 31 LUGLIO 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
Acquario 6,5
21/1 - 19/2
Mercurio sponsorizza
cont(r)atti e lavoro in toto. Ma
umoralità, noie di casa e/o
famiglia aleggiano. Don’t mord,
be lucid. L’ormone ha rispetto
della vostra stanchezza.
per la speranza. Dopo aver
ascoltato il disco, l’effetto-
ipnotico dello stile Eilish resta.
Ma le sonorità si addolciscono.
L’elettropop si mischia ad
accenni funk e jazz fino a toccare
atmosfere da favola al pianoforte
(bellissima Halley’s Comet)
e “folkeggianti” nel brano finale,
Male Fantasy. L’incubo
è alle spalle e Billie prova
ad essere felice.
IL LIBRO
● (a.d’u.) Un nuovo caso per il
commissario Ernesto Maccadò,
ambientato ancora a Bellano, sul
lago di Como. Sono gli occhi di
Gnazio Termoli, proprietario del
caffè dell’imbarcadero, a vedere
la sera del 5 marzo 1935 tre
miliziani vestiti di scuro portarsi
via lo scrittore Fiorentino
Crispini, apprezzato in paese per
la sua generosità. Che succede?
L’oste avvisa subito il maresciallo
calabrese e il giallo è servito. E
lungo il sentiero della narrazio-
ne, ricca di sorprese, l’autore
riesce a far vivere diversi
personaggi autentici con nomi
divertenti, che non sono solo
comparse di una storia con altri
protagonisti: ci proiettano negli
anni precedenti alla Seconda
guerra mondiale, facendoci
scoprire persone forse umili ma
con un cuore coraggioso. Bello
perdersi, tra le vie di Bellano…
UN BELLO SCHERZO
3 DI ANDREA VITALI
3 320 PAGINE, 18,60 EURO
EDITORE GARZANTI
55
Pesci 7+
20/2 - 20/3
Il vostro umore appare sereno,
la faccia di glutei aumenta
parecchio e vi avvantaggia, al
lavoro o a casa che siate. Ergo:
la giornata v’appaga. Pure
suinally speaking.
RECEN
SIONI
HAPPIER THAN EVER
3 BILLIE EILISH
3 16 BRANI, VIRGIN RECORDS
IL DISCO / 2
Civello,c’èlaFrancia
neisuoipensieri
«Notecomepetali»
8
● (fr.vell.) Nella carriera
dell’artista romana Chiara
Civello c’è una forte
componente internazionale.
Si è trasferita da ragazza in
America, si è appassionata alla
musica brasiliana. Ora nei suoi
pensieri c’è la Francia. Raffinata
jazzista, che ama il pianoforte e
le collaborazioni con grandi
maestri, la Civello è uscita con la
sua bella interpretazione della
Vie en rose, il singolo che
anticipa un lavoro francese
intitolato Chansons, Chiara
Civello Sings International
French Standards in cui la
cantautrice romana ripercorre
70 anni di classiche sonorità
francesi col sostegno di Marc
Collin, produttore dei Nouvelle
Vague. «Le note escono dal
piano come una doccia di
petali», dice la Civello.
LA VIE EN ROSE
3 CHIARA CIVELLO
3 KWAIDAN RECORDS
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56 S A BATO 31 LUGL I O 2 02 1 L A GAZZE T TA DE L LO S P O RT

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