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DEL MESE AUDRY BOUETTÉ La modella che infiamma la MotoGP

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diretto da Andrea Biavardi

€ 2,00 (IN ITALIA) N. 195 MAGGIO 2019

IN FORMA
SESSO&COPPIA

IL SENO:
UN MONDO DA...

A OGNI ETÀ
SCOPRIRE !
NELLO
MAESTRI
20 anni: più muscoli Campione
europeo
30 anni: più scolpito di karate
40 anni: più asciutto
50/60 anni: più resistente

PSICOLOGIA

5
TEST
Scopri chi sei
e migliora
ALIMENTAZIONE
• 12 RICETTE
PER RICARICARTI
DOPO LA FATICA
SPECIALE BICI
LAVORO
VINCI IL
● Conquista
• IL TEMPO le salite
● Recupera
È PREZIOSO!
USALO AL MEGLIO TUO GIRO le energie
● I segreti

SALUTE D’ITALIA ! dei campioni

in corsa
• 3 DOMANDE
DA FARE SPESSO ISSN 1722 6104
90195 >

AL TUO MEDICO 9 771722 610006

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MAGGIO
N.195 SOMMARIO

52
Paolo è sempre
stato creativo:
quando non sa
una cosa lo dice
a modo suo...

44 76 SESSO & COPPIA

IL SENO... UN MONDO DA SCOPRIRE
Stimola la fantasia degli uomini ed è una fonte di
piacere per le donne... Devi avere altri motivi per non
«Se questo
perderti questo servizio che te ne spiega i segreti?
elastico si
56 UOMO COVER rompe mi tiro
NELLO MAESTRI un pugno in 60 PSICOLOGIA
Dopo avere vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali faccia che me lo CHI SEI VERAMENTE? SCOPRILO CON
di karate del 2018, il karateka palermitano è diventato ricordo finché I NOSTRI 5 TEST
un allenatore ma non ha perso la voglia di combattere. campo!». Salute, Fitness, Sesso, Denaro e Guida. Rispondi alle
domande per conoscerti meglio e migliorarti.
44 FITNESS
PETTO MASSICCIO E SCHIENA FORTE 52 SALUTE
Continuano le schede di allenamento di For Men maga- LE DOMANDE DA FARE AL MEDICO
zine che fino a giugno ti aiutano a costruirti un corpo A 30, 40, 50 E 60 ANNI
tonico con una serie di esercizi e due allenamenti dal A seconda dell'età ecco le cose più importanti che
risultato infallibile. devi sapere e valutare con il tuo medico per
salvaguardare al massimo la tua salute.
72 25 TRUCCHI PER ALLENARTI AL TOP
Uno dei nostri esperti ti porta nel mondo delle pale- 48 FOOD
stre per scoprire tutti i trucchi e gli escamotage per CARBURANTE PER I TUOI MUSCOLI
massimizzare il tuo allenamento. 12 ricette post allenamento per fare il pieno di
nutrienti, dimagrire e restare in forma.

66
«Problema di
92 BICICLETTA
VINCI IL TUO 102° GIRO D'ITALIA
Parti con noi alla scoperta del Giro d'Italia e segui i consi-
matematica: gli su allenamento e alimentazione del campione euro-
se un seno peo 2018 Matteo Trentin.
lo copro con
i capelli e uno
con la mano,
quanti ne
rimangono?».

92
«Ragazzi se non
accelerate alla
grigliata
di Pasqua
ci arriviamo
a Natale!».

FOR MEN magazine 5


19 Corpo & Mente
19 CORPO E MENTE:
con il Trail Running impari
a gestire le difficoltà e a
concentrarti restando in
forma.
23 SALUTE: allarme
allergie! Ecco come puoi
difenderti dall'attacco
dei pollini.
24 TORNA IN FORMA:
ecco i 7 cibi che fanno
bene al tuo cervello e
non lo fanno invecchiare.
26 MAGRO E FELICE:
le gomme da masticare
aiutano a scaricare lo
stress ma attento a zuc-
cheri e calorie!
28 IL CLUB DEI
MAGRI: un altro dei
nostri lettori vince la sua
sfida contro i chili di
troppo...
30 FITNESS VIP: ecco
chi sale e chi scende nel
borsino delle celebrità.
32 NEURONI: scommes-
se sportive, bingo, gratta
e vinci e chi più ne ha più
ne metta. La febbre del
gioco è una piaga che
devi evitare!
CREDITI FOTOGRAFICI
Cover: R. Chiovitti,
Ansa.
Lettere (12): Ipa, Getty.
Esperti (15): Ipa, Getty.
Salute (23): Ipa, Getty.
Torna in forma (24):
Getty, Stockfood.
Magro e felice (26): Ipa.
Club dei magri (28):
6 FOR MEN magazine
76
«Ci sono già
le zanzare?
Guarda che
ponfi mi hanno
lasciato!».
100
33 GENITORI: insegnagli
a mangiare bene fin da
quando è piccolo ma
accetta qualche suo sgarro.
«Va bene essere
alla moda ma
34 GENTLEMAN: il vero con questa
signore sa fare un po’ di
giacca e questo
tutto. Per esempio sa stira-
caldo sudo
re e smacchiare una camicia
come un cam-
perfettamente ed è capace
mello».
di replicare alla perfezione
le ricette che vede nei film
come Il sapore del successo
99 Men’s Look 123 GIOCHI: mettiti alla
prova e vinci lo stress con
con Bradley Cooper. 100 ESPLORATORE cruciverba, rompicapo,
DELLA GIUNGLA... quiz, sudoku e prove di
36 MONEY: le auto elet- URBANA: lo stile colonia- intelligenza.
triche convengono o no?
60
le funziona anche in città
se lo scaldi con tonalità 127 L'OROSCOPO: scopri
38 ASCOLTA UNA speziate. E poi la moda e cos'hanno in serbo per te
DONNA: tre è il numero gli accessori per chi si sente gli astri del firmamento.
perfetto. Per questo il giu- Marco era così ’’Businnes man’’, ’’Bravo
dizio di un tris d’assi come stitico che ragazzo’’ o ’’Bohémien’’.
quello delle nostre esperte quando riusciva
112 BEAUTY: tutte le
e inoltre...
non puoi perdertelo. festeggiava
sguaiatamente! domande sui capelli che 12 LETTERE: risposte in
40 COLPO DI non hai mai osato fare. meno di venti parole.
FULMINE: ogni
15 LE GRANDI
mese, una delle
più belle ragazze 120 Zona Hot DOMANDE: se c’è qual-
del mondo cosa che vuoi sapere, devi
120 AL CINEMA: Keanu solo chiedere... a noi,
in esclusiva solo Reeves è ancora una volta
per te. naturalmente!
Baba Jaga, l'uomo nero in
John Wick 3 - Parabellum 118 MOTORI: risparmia
42 L’AGENDA: cornuto e sarcastico. con questi 5 modelli a
sport, musica, cucina... meno di 12mila euro.
Tutti gli appuntamenti 121 LIBRI, CD, DVD:
del mese che non libri, dvd e videogiochi per 128 CONFRONTI:
puoi perderti. stare lontani dalla cultura. Vegetariani vs Carnivori.
Getty, Stockfood. Money (36): Getty. Salute (52): Getty, Ipa. Speciale Giro d'Italia
Fitness vip (30): Getty, Ascolta una donna (38): Strategie (60): Getty. (92): LaPresse
Ipa, Olycom, Webphoto. Getty, Ipa. Fitness (72): Stockfood, Moda (106): Olycom.
Colpo di fulmine (40): Getty, Ipa. Getty, Webphoto. SCARICA L’APP
Neuroni (32): Getty.
Genitori (33): Getty. Nanni Sibona Tacco. Sesso e coppia (76): Beauty (112): Getty. PER IPAD/
Gentleman (34): Agenda (42): Ansa. Getty. Confronti (128): Ipa, IPHONE PRIMO
Webphoto, Stockfood, Fitness (44): Getty. Food (86): Stockfood, Ansa. NUMERO
Ipa. Food (48): Getty, Getty, Ipa. GRATIS
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LIBERTÀ DI GUIDA AUTORICARICA BAGAGLIAIO INVARIATO BASSI CONSUMI ECO FRIENDLY

Gamma Suzuki Hybrid. Consumi in l/100km su ciclo combinato: 4,1-4,7 (NEDC correlato), 5,0-5,9 (WLTP). Emissioni in g/km: 94-106 (NEDC
correlato), 113-132 (WLTP).

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&."/6&-&
/"110

1)
 Editoriale DA UOMO A UOMO
COME RALLENTARE IL TEMPO... LEGGI QUI
SE SEI...
ED ESSERE SEMPRE IN FORMA A 20, 30, 40, 50, 60 ANNI

I
l tempo è un concetto relativo su cui si sono spaccati la testa
fior di cervelloni. Quando sei un ragazzo e vai a scuola sem-
bra che le ore di lezione non passino mai. Il tuo primo appun-
tamento con una ragazza ti fa scoprire il concetto di... ritardo.
Poi quando sei con lei sembra invece che le ore scappino via. DEBOLUCCIO
Passa tutto in fretta. Maturando ne vorresti sempre di più a tua I 10 migliori esercizi per
avere petto e schiena
disposizione, per lavorare, divertirti, fare tardi la sera, dormire poco tonici e forti li trovi solo
e alzarti presto. Il primo orologio che ti ha regalato tuo padre, il su FMM a pag. 44
grande segnalatore del tempo, lo mettevi sempre avanti, per stare
al passo con gli impegni che aumentavano. E oggi? Oggi osservi il
tuo fisico cambiare. Con il tempo hai perso i brufoli e hai visto i pri-
mi muscoli sulle gambe e sulle braccia. Gli addominali sono comparsi
dopo i 20 anni. Appena dopo i 30 hai scoperto quanto è difficile
tenerli bene in vista e che la vita è fatta anche di... una battaglia con
ANDREA BIAVARDI AFFATICATO
direttore di il tuo girovita: si allarga. È l’implacabile effetto del metabolismo che
Dopo l’allenamento fai
For Men magazine rallenta. Ecco che cosa vorremmo davvero noi uomini, caro amico il pieno di vitamine e
mio: controllare il tempo per piegarlo a noi. Non è possibile fermar- proteine con le ricette
che trovi a pag. 48
lo ma rallentarlo sì eccome. Nel servizio
ANCHE I CAMPIONI DEL che trovi a pag. 52 scoprirai che cosa

GIRO D’ITALIA LOTTANO devi chiedere al tuo medico quando hai

20, 30, 40, 50 e 60 anni. Abbiamo toccato
CONTRO IL TEMPO: tutte queste età dopo aver scoperto che
PEDALA CON LORO il nostro è un pubblico senza anagrafe.
Stiamo qui perché amiamo tutti le stesse
INDECISO
due o tre cose cose. La seconda non me Salute, sesso, denaro...
la ricordo... Non si tratta di semplici check-up che lasciamo al mondo Per scoprire chi sei dav-
degli ipocondriaci. No, devi imparare che cosa puoi pretendere da te vero fai i 5 test che
trovi a pag. 60
stesso in termini di prestazioni e non solo quelle sessuali. Ecco come
si rallenta il tempo: modellando se stessi anno dopo anno. Oggi si
dice che i 60enni di oggi sono i 50enni di ieri. Verissimo, perché
abbiamo imparato a tenerci in forma e soprattutto a buttare giù la
benzina adatta a ogni motore. Almeno ci proviamo. Per esempio tu
sai che cosa devi mangiare dopo un allenamento? Te lo raccontiamo
a pag. 50 per farti ripartire di slancio. E oggi che sei in fabbrica o in CURIOSO
ufficio pensi di averlo usato al meglio il tuo tempo? Beh, puoi sco- Per scoprire tutto ma
BACKSTAGE prirlo a pag. 88. Oggi tutti dicono che il più grade lusso è avere proprio tutto sul seno
Dopo una carriera di una donna devi
costellata di successi, tempo libero a disposizione. Io ti dico che devi avere qualcosa da leggere a pag. 76
culminata con la vittoria
del bronzo ai Mondiali di fare in quel tempo libero, altrimenti finiresti per annoiarti. Un picco-
Karate, Nello Maestri è lo consiglio te lo do: mettiti in bicicletta. Questo è il mese della gran-
diventato allenatore.
intervistato dal nostro de, mitica corsa, il Giro d’Italia. Vuoi cercare di imitare i campioni
Matteo Canè (pag. 56), il
campione palermitano
che si sfideranno da nord a sud sulle vette più impegnative? Vai a
racconta come pag. 92 e copia i loro segreti. Siamo tornati al punto di partenza: i
l’allenamento sia solo una
parte del segreto per avere grandi ciclisti combattono proprio contro il tempo. Secondi, minuti,
una forma perfetta come ore, tutto si gioca con il cronometro. Allora scatta. Il tempo è tuo:
la sua. L’altra è non
DI FRETTA
rinunciare mai al dolce! non perderlo mai. Trova almeno 5 minuti
per leggere come puoi
riuscire a guadagnare
più tempo a pag. 88

FOR MEN magazine 9

In giapponese la parola YUGEN indica tutte quelle capacità misteriose che non possono
essere spiegate. La GSX-S750 incarna queste capacità grazie al motore di derivazione
sportiva a quattro cilindri e al completo allestimento di serie.

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Staff

GUEST STAR

ANDREA BIAVARDI
DIRETTORE RESPONSABILE

UFFICIO CENTRALE:
Manuela Stefani (caposervizio) manuelastefani@cairoeditore.it

REDAZIONE:
Antonio Lopez (vicecaposervizio) antoniolopez@cairoeditore.it
Matteo Canè matteocane@cairoeditore.it
Elisabetta Sampietro elisabettasampietro@cairoeditore.it
Isabella Vergara Caffarelli isabellavergaracaffarelli@cairoeditore.it

UFFICIO GRAFICO:
Walter Corrado (caposervizio) waltercorrado@cairoeditore.it
Nello Maestri Audrey Bouetté Mario Furlan Claudio Nicchio claudionicchio@cairoeditore.it
Dopo la medaglia di Direttamente dalla Eletto “miglior life Catia Quinterio catiaquinterio@cairoeditore.it
bronzo ai mondiali Francia ecco arrivare coach 2018” ha scritto Fabrizio Reda fabrizioreda@cairoeditore.it
di karate del 2018, è le curve mozzafiato e un libro dove spiega
diventato allenatore lo sguardo magnetico la felicità e come tutti RICERCA ICONOGRAFICA E SEGRETERIA DI REDAZIONE:
ma non ha rinunciato di questa modella che, possano raggiungerla. Annalisa Balestrieri annalisabalestrieri@cairoeditore.it
alla forma fisica. nonostante la giovane Basta avere fiducia Daniela Lazzeri danielalazzeri@cairoeditore.it
Il suo segreto? Non età, sta già facendo in se stessi, accettare Serena Prinza serenaprinza@cairoeditore.it
rinuncia mai al dolce! parlare molto di sé. i propri limiti e...
(Intervista a pag. 56). (Le foto a pag. 66). (Leggi a pag. 80). Hanno collaborato:
Costanza Aquilini, Raffaella Borea, Marinella Cozzolino, Fabio Dalmasso,
NE SANNO PIÙ DI NOI Cesare D’Elia, Mario Furlan, Frank Gambino, Marcello Labadia, Marco
Lequaglie, Lara Pellegrini, Monica Rubele, Paola Scaccabarozzi,
Raffaella Cancel- sessuologo di Roma peuta e sessuologo di Studiogiochi, Mirco Tangherlini
lo, nutrizionista e r i- Stella Modica, me- Ancona
cercatrice presso il dico allergologo del Luca Avoledo, bio-
Laboratorio di ricer- Policlinico Tor Verga- logo nutrizionista e-
che sull’obesità dell’I- ta di Roma sperto in naturopatia
stituto Auxologico I- Annalisa Olivotti, di Milano
taliano biologa nutrizionista Cesare D’Elia, psico-
Francesco Violi, or- di Firenze logo e psicoterapeuta Presidente: Urbano Cairo
dinario di Medicina Cinzia Ferraris, die- di Mogliano Veneto Direttore generale:
interna alla Sapien- tista di Pavia (Treviso) Giuseppe Ferrauto
za di Roma e diretto- Andrea Ghiselli, nu- Marinella Cozzo-
re della Divisione di trizionista di Roma lino, sessuologa di Consiglieri:
Andrea Biavardi, Alberto Braggio, Giuseppe Cairo, Ugo Carenini, Giuliano Cesari,
Prima Clinica Medica Evelina Flachi, nu- Roma Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara, Marco Pompignoli, Mauro Sala
dell’Umberto Primo trizionista di Milano Lara Pellegrini, av-
di Roma Marcello Labadia, vocato penalista di Direzione, redazione e amministrazione:
Sonia Bianchini, pe- esperto di fitness e Milano corso Magenta 55, 20123 Milano.
diatra dell’ASST San- benessere di Roma Edoardo Ligabue, Telefono 02/433131 Fax 02/43313575
ti Paolo e Carlo, Pre- Alberto Fiorito, nu- oculista di Milano
sidio San Carlo di Mi- trizionista di La Spe- Alessandro Nanus- Concessionaria esclusiva per la pubblicità
lano zia si, odontoiatra di Mi-
Tiziana Corteccio- Antonio Del Sor- lano
ni, psichiatra e psico- bo, dermatologo di Tatiana Gaudimon-
terapeuta a Roma e a Salerno te, nutrizionista a Zu-
Perugia Walter La Gatta, rigo (Svizzera) e a Mi-
Via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano - Tel. 02/748131
Marco Bigi, psico- psicologo, psicotera- lano. Fax 02/76118212
Valle d’Aosta / Piemonte / Emilia Romagna / RSM / Campania / Puglia /
Liguria: Marche / Umbria: Basilicata / Calabria / Abruzzo /
Cairo Pubblicità S.p.A. Cairo Pubblicità S.p.A. Molise:
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È una rivista del gruppo Cairo Editore che comprende anche le seguenti testate: Via Cosseria, 1 Viale del Risorgimento, 10 Centro Direzionale di Napoli,
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Dipiù TV, Dipiù e Dipiù TV stellare, Settimanale Nuovo, Nuovo TV, TV Mia, Enigmistica PIÙ Fax 011/6606815 Fax 051/0920003 Tel. 081/5627208
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MENSILI: Airone, Antiquariato, Arte, Bell’Europa, Bell’Italia, Gardenia, In Viaggio, Natural Style Nuova Giemme Srl
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FOR MEN magazine 11

 Lettere
Risponde ANDREA BIAVARDI
direttore di For Men magazine RISPOSTE...

Personal trainer online: è ok?

C
hiedo a voi che
sicuramente siete
più esperti di me
sull’argomento.
Sento parlare sempre più
spesso di personal trainer
che seguono i loro clienti
online e non li vedono
mai di persona: sono dav-
vero validi o come tutte le
mode sono destinati a
scomparire?
Salvatore, Napoli

La prima volta è meglio

vedersi di persona per
impostare il programma
di allenamento. Poi ci si
può affidare anche al
tablet. Costa meno!

Devo andare sempre a pranzo dai suoceri? Pedale fisso o

C aro direttore ho trent’anni e con-
vivo da tre con la mia compagna
che ogni benedetta domenica mi
impone il pranzo a casa dai suoi geni-
tori. Per carità mi stanno pure simpa-
tici ma se dai miei ci andiamo una
volta al mese perché con loro dovreb-
be essere diverso? Giorgio, Roma
Pretendi la parcondicio: una volta
dai suoi, una volta dai tuoi. La
terza... per gli affari vostri. Stai con
una donna non con la sua famiglia,
questo deve essere chiaro.
meglio libero?
C aro Andrea, vado in bicicletta da
alcuni anni ma l’idea di bloccare
la scarpa al pedale non mi piace e
non riesco a sposarla. Amo il pedale
libero perché diversamente mi
sento costretto, va bene lo stesso o
devo cambiare? Mirko, Pesaro
Il pedale fisso migliora le presta-
zioni perché spingi meglio. Ma se
non ti senti sicuro meglio non
rischiare di fare una caduta.

Devo fidarmi EX SPORTIVI: COME

dei bitcoin?
C osa siano questi bitcoin di cui
tutti parlano io mica l’ho
capito. Ok sono una valuta vir-
tuale ma, proprio per questo,
come fanno a valere così tanto?
Sono validi o è meglio evitare?
Giovanni, Sassari
Stanne lontano più che puoi.
Hanno oscillazioni di valore
anche del 300 per cento!
STANNO IN FORMA?
U na volta gli sportivi
a fine carriera si sfa-
sciavano e vedevi ex cal-
ciatori, tennisti o nuota-
tori che dopo aver
smesso con l’attività
agonistica mettevano su
chili su chili, oggi invece
personaggi come
Antonio Rossi, Mario
Cipollini, Yuri Chechi
sono più in forma di me
che ho appena compiu-
to quarant’anni: cosa
sta succedendo?
Carlo, Napoli
Il segreto è l’alimenta-
zione: cibi sani e
soprattutto dosi ridot-
te. Il metabolismo
dopo i 50 rallenta.

12 FOR MEN magazine

IN 20 PAROLE
Devo rinunciare
al formaggio?
G razie agli ultimi esami del san-
gue che ho fatto ho dovuto
rinunciare alla mia più grande
passione: il formaggio! Colpa del
colesterolo alto... C’è un modo per
tenerlo a bada senza rinunciare ai
miei piatti preferiti? Carlo, Napoli
Cosa sei un topo? Il colesterolo
non perdona. Non devi rinunciare
in assoluto, ma ridurre le dosi e
andare sui latticini magri.
COME SI FA A
PERDERE CHILI?
L eggo sempre con molto interes-
se la pagina del “Club dei
Magri” perché le storie che ripor-
tate mi trasmettono fiducia: davve-
ro è possibile perdere così tanti
chili con dieta e allenamento?
Matteo, Siracusa
Pubblichiamo le loro foto perché
fa piacere mettere in piazza questi
successi: sono tutti documentati!
A una certa età
addio al sesso?
S econdo mia moglie, a 60 anni,
dovrei farmi un nodo al... sì,
insomma ci siamo capiti e non pen-
sare più a certe cose. Per me invece
l’età è solo un fatto di testa e poi
non è vero che i 60 di oggi sono
come i 50 di ieri?
Alberto, Potenza
Sai che cosa fanno tanti 60enni di
oggi? Cercano donne più giovani.
Non ti consiglio di farlo, ma...
donna avvisata mezza salvata.
Aspettiamo le vostre lettere all’indirizzo For Men magazine, corso Magenta 55, 20123 Milano, o formen@cairoeditore.it
(Più o meno)
CHI STA A
DIETA DIVENTA
TRISTE?
O rmai tutti parlano di
sport, buona alimenta-
zione e stili di vita corretti,
per me sono tutte scemen-
ze: quelli che conducono
vite simili saranno anche
sani ma sono mogi e tristi
rispetto a chi si gode la
vita come me senza rinun-
ciare a nulla. Mi sbaglio?
Marco, Brescia
Ti sbagli di grosso, quarda
la foto di Roberto Irillo che
ha vinto la fascia “FOR
MEN” nel concorso Miss e
Mister Salute Tisanoreica
2019, ideato da Gianluca
Mech, ti sembra triste?
Perché tutti corrono sui social?
D irettore con il suo lavoro avrà
sicuramente modo di usare
I cosiddetti social fanno sentire
le persone protagoniste.
tutte quelle diavolerie come
Facebook, Twitter e compagnia
bella ma per me rimangono un
Chiunque infatti, può raccontare
i fatti propri a una platea poten-
ziale di milioni di utenti. Mi col-
mondo misterioso con cui voglio pisce sempre però, quale interes-
avere poco a che fare. Possibile se possa suscitare un tizio che
che la gente sia così interessata ai annuncia a tutto il mondo di
fatti degli altri? Nicola, Savona stare mangiando degli spaghetti.
Sarà davvero il nuovo Yuri Chechi?
F orse il paragone
con Yuri Chechi è
ancora prematuro
ma Marco Lodadio,
l’Uomo Cover di apri-
le (FMM, 195) ha un
potenziale straordi-
nario come ha dimo-
strato vincendo la
medaglia d’argento
ai recenti Europei:
secondo voi che ve
ne intendete, sarà
protagonista anche
alle Olimpiadi?
Paolo, Torino
Ne sono più che sicuro. Ho avuto modo di sentirlo per fargli i complimenti e ho capito
che si tratta di un ragazzo che ha le idee chiare. L’Aeronautica militare lo sta aiutando.
FOR MEN magazine 13
GLI ESPERTI DI FMM rispondono alle
grandi domande a cura di ELISABETTA SAMPIETRO

Ho iniziato a correre in palestra

sul tapis roulant senza nessun
problema, ma appena l'ho fatto
all'aperto mi è venuto mal di schiena.
Cosa posso fare per evitarlo? Piero, Novara
Risponde Marcello Labadia, master trainer di Roma

SPOSTA IL TAPIS ROULANT

ALL'APERTO
Il tapis roulant o treadmill è tra i mi-
gliori strumenti per correre al chiuso,
ma il gesto atletico è un po’ differen-
te: su strada sei tu a muoverti in
avanti con la spinta di piedi e gambe
mentre quando sei sul tappeto è il
nastro che scorre sotto i tuoi piedi.
Correre sul tapis roulant può
sembrare più faticoso che UN UOMO
farlo all'aperto, ma invece è DI 80 CHILI
più facile: il rullo fa un lavoro CONSUMA CIRCA
importante al posto dei muscoli.
In più i tapis roulant sono 230/240
ammortizzati mentre quando CALORIE
corri su strada l’unico elemento OGNI 30 MINUTI
ammortizzato è la scarpa, cosa che DI CORSA
comporta maggiore carico su ginoc-
chia, caviglie e schiena. Come elimi-
nare il mal di schiena? Correndo con
scarpe adeguatamente ammortizza-
te e alternando, all'inizio, tappeto e
strada: per le prime due settimane
dopo una corsa su strada fanne una
sul tapis roulant (a una pendenza tra
l’1 e il 2%) e, per altre due settima-
ne, fanne due su strada e una sul
tappeto. A questo punto non avrai
più problemi a correre all'aperto.

OGNI TANTO, SOPRATTUTTO SE rimedi vegetali in grado di sostenere sionista, anche perché non sono privi di con-
SONO STRESSATO, HO PROBLE- la libido e le performance sessuali. troindicazioni e interazioni farmacologiche.
MI DI EREZIONE. VORREI PRENDERE Come la maca del Sud America, il ginkgo e il Se la situazione non è critica e vuoi
QUALCOSA CHE MI AIUTI MA NON ginseng apprezzati dalla medicina tradizionale cominciare da solo, puoi provare con
UN FARMACO. ESISTE IL VIAGRA cinese, il tribolo consigliato dall’ayurveda, la la maca: è uno degli afrodisiaci naturali che
NATURALE? Rosario, Palermo medicina indiana» spiega Luca Avoledo, biologo gode anche di conferme scientifiche, che evi-
nutrizionista esperto in naturopatia di Milano. denziano un miglioramento del desiderio ses-
BAGNALO NELL'ACQUA DI «Nel deficit erettile è spesso opportuno utilizza- suale e della funzione erettile, a fronte di pochi
COLONIA re questi fitoterapici in sinergia, ma per stabilire possibili effetti collaterali per brevi assunzioni.
«Magari proprio il viagra naturale no, nonostan- il giusto mix che più fa al caso tuo, i dosaggi e i Le dosi sono di 2-5 gr di polvere al dì per alme-
te quello che si legge su internet, ma esistono tempi di assunzione, devi rivolgerti a un profes- no un paio di settimane».

FOR MEN magazine 15

 GLI ESPERTI DI FMM rispondono alle grandi
SI PUÒ SOLO SE sorta di ibrido tra
Scatto per un nonnulla. PORTARE LA INDOSSI I la camicia vera e
Basta una minima provoca- CRAVATTA ANCHE PANTALONI A POIS propria e la polo.
CON LE CAMICIE A «Decisamente... no! Ma non ha l’ele-
zione per mandarmi su tutte le MANICHE CORTE? La camicia a mezze ganza della cami-
furie e dire e fare cose di cui poi Alex, Sondrio maniche è una cia classica e nem-
meno l’allure casual
mi vergogno. Da dove nasce tutta della polo» spiega
questa aggressività? Fabio, Pisa Costanza Aquilini, styli-
st di For Men magazi-
Risponde Walter La Gatta, psicologo e psicoterapeuta di Ancona ne. «Non si può
quindi indossare
TRA FEGATO E MILZA, NELLA sotto la giacca e
GHIANDOLA DETTA “NERVOSELLA“ nemmeno con la
L'aggressività è una risposta a un pericolo cravatta. Sarebbe
percepito, vero o presunto che sia, come veramente ridicola e
reale. È una risposta automatica e scaturi- fuori luogo. Vuoi un
consiglio spassionato?
sce dalla paura che porta a una reazione
Se fossi in te la elimi-
di lotta o di fuga. Ed essendo automatica nerei del tutto dal tuo
sfugge al controllo consapevole, e talvolta guardaroba».
non è nemmeno commisurata all'entità
del pericolo. Cosa puoi fare per smette-
re di scattare per un nonnulla? Prendi
tempo. Di fronte a una domanda che PERCHÉ ALCUNI la colonna nel momento del
massimo sforzo. Poi ha anche
richiede una risposta immediata, attendi 2 CULTURISTI INDOS- una funzione psicologica quan-
secondi, davanti a un'azione che ti irrita SANO UNA GROSSA CIN- do, per esempio, si fa fatica a
aspetta ancora di più. Contemporanea-
mente fai respiri lenti e profondi, che aiu-
TURA QUANDO SI ALLE- chiuderla e diventa la molla
per perdere qualche chilo di
tano il rilassamento. Solo così puoi far NANO? Massimiliano, Alba troppo. Al contrario, molti la
emergere il tuo lato razionale. Risponde Marcello Labadia, master usano anche quando non serve
trainer di Roma
e questo disabitua i muscoli a
LA USANO PER TENERE fare il loro dovere fino in fondo.
DENTRO LA PANCIA Va quindi usata con criterio.
È il feticcio di ogni pesista o
culturista o aspirante tale. Se
ne vedono di tutte le dimensio-
ni e colori, anche fatte su misu-
ra e con disegni scelti dal com-
mittente. Ma, al di là della fog-
gia, ha una funzione di
“supporto” fisico e psico-
logico per chi vuole lavo-
rare duramente con i
pesi. Contiene l’addome nei
momenti di forte stress come
negli stacchi e nello squat, oltre
a prevenire gli infortuni alla
bassa schiena perché stabilizza

15%
degli italiani Ormai le lenti degli
usa sempre gli
occhiali da sole, occhiali da sole sono di
mentre il 30% li qualsiasi colore. Qual è quel-
indossa di rado:
troppo pochi, in lo che protegge
entrambi i casi, maggiormente
visti i danni che
il sole procura dal sole?
alla vista Massimiliano, Pistoia
16 FOR MEN magazine
domande A COSA SERVE IL COLLU-
TORIO? È GIUSTO USARLO
TUTTI I GIORNI?
È VERO CHE Roberto, Milano
LE SPREMU- MAH, SICURAMENTE È
TE VANNO BEVU- MEGLIO NON BERLO
TE IMMEDIATA- «Dipende. Il collutorio è un liquido che contiene
MENTE? Piero, Bari principi attivi utili a denti e gengive da usare
per sciacquare la bocca» spiega il professore
Alessandro Nanussi, odontoiatra di Milano.
ASPETTA TRE nutrizioni- non
«Ce ne sono di diversi tipi. Quelli a base di clo-
SETTIMANE, sta di perdono la
rexidina, sostanza in grado di ridurre notevol-
VEDRAI CHE BONTÀ! Roma. loro efficacia.
Si possono anche sur- mente il deposito di placca batterica, per esem-
«No, possono essere «Basta
gelare avendo l'accortez- pio, non vanno utilizzati a lungo (oltre i 15 gior-
conservate in frigorifero metterle in un contenitore
ni) perché possono alterare l’equilibrio dei bat-
anche per due o tre con chiusura ermetica: in za di mescolarle bene una
teri del cavo orale, anche se vengono diluiti. Poi
giorni (come il latte)» questo modo le preziose volta scongelate, prima di
vitamine che contengono consumarle». ci sono quelli anti infiammatori, a base di mole-
spiega Andrea Ghiselli,
cole diverse, che riducono il dolore alle gengive
ma non rimuovono la vera causa del problema,
Ogni tanto la mia qualità del sonno. Di notte le informa- che può essere risolta solo dal dentista.
memoria fa cilecca. zioni accumulate nella giornata si spo- Per tutti i giorni puoi usarne uno al fluo-
stano da una sede di raccolta veloce a ro, che aiuta a proteggere i denti dalle
Ci sono cibi che riescono una dove i ricordi si stabilizzano. carie ma, come gli altri, non può sostituire
a potenziarla? Fabio, Milano Se non c'è tempo sufficiente (6-9 ore) spazzolino e filo interdentale, gli unici veramen-
per fare questo il sistema di memoriz- te indispensabili per una sicura igiene orale».
LE NOCI DI COCCO, SE zazione si intasa e diminuisce la sua
LE SPACCHI A TESTATE efficienza» dice Alberto Fiorito, nutrizio-
«La si può potenziare attraverso la nista di La Spezia. «E poi bisogna eser- CON LA BELLA STAGIONE
dieta, che deve abbondare di frutta e citarla: ricordando a memoria numeri di VADO A CORRERE INTOR-
verdura per fare il pieno di vitamine e telefono, leggendo un brano e ricordar- NO ALLE ORE 20 PER UN'ORA.
oligoelementi. Ma è fondamentale la lo anche dopo ore e ore». CHE TIPO DI SPUNTINO MI
CONVIENE FARE PRIMA?
Mario, Verona

IL GHEPARDO FRITTO, DOPO

Gli integratori alimentari a base di carote-
ne, presi prima di andare al mare, proteg-
gono davvero la pelle dai raggi del sole? Per
quanto tempo si devono prendere? Massimo, Torino
Risponde Antonio Del Sorbo, dermatologo di Salerno
SOLO SE TUTTI I GIORNI FAI IL BAGNO NELLE CAROTE
Sì. Alcuni integratori alimentari (per esempio quelli a base di carotene, lico-
pene, luteina, astaxantina, cantaxantina, zeaxantina) assunti a partire da un mese
prima dell’estate, possono migliorare le difese naturali della pelle nei confronti del
sole. Vanno utilizzati in affiancamento e non in sostituzione alla crema ad alto fat-
tore di protezione solare, evitando esposizioni prolungate nelle ore più calde.
CORRI ANCHE PIÙ VELOCE
«Per avere l'energia necessaria a supportare lo
sforzo fisico, devi chiedere aiuto ai carboidrati
complessi, e questo vuol dire mangiare un pa-
nino o, meglio, due fette di pane inte-
grale con 50 g di bresaola e delle verdu-
re grigliate o qualche foglia di insalata»
dice Evelina Flachi, nutrizionista di Milano. «Ri-
cordati anche di bere durante e dopo la corsa e
a cena, visto che mangerai tardi, per non appe-
santire la digestione e disturbare il sonno, ti
consiglio un piatto di minestrone (con patate e
legumi) condito a freddo con un filo di olio ex-
tra vergine d'oliva: in questo modo ti rifornisci
di minerali, vitamine e proteine vegetali. E puoi
concludere la cena con un frutto o uno yogurt».

UNA BANDANA SUGLI OCCHI
È L'IDEALE
«Le lenti gialle: sono le più efficaci, proteg-
gono e consentono una visione molto niti-
da» dice Edoardo Ligabue, oculista di
Milano. «Marroni, verdi o grigie: difendono
bene gli occhi e possono essere associate a
lenti graduate, e le grige hanno il vantaggio
I tuoi dubbi
di non falsare i colori; Blu scuro:
sono da evitare, lasciano passa-
re gli ultravioletti, mentre, azzurre,
RISOLTI
Manda una e-mail a
rosa e fucsia, sono di moda ma non servo-
ituoidubbirisolti@cairoeditore.it.
no contro il sole. Tutte devo-
no proteggere al 100% O scrivi a FOR MEN MAGAZINE,
dai raggi ultravioletti (UV) corso Magenta 55, 20123 Milano.
e dagli infrarossi (IR)». La posta inviata resta proprietà della rivista.

FOR MEN magazine 17

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con il trail running

Correndo ti misuri con te

stesso, impari a gestire le
difficoltà e a concentrarti
restando in forma!
di ANTONIO LOPEZ

T
ra i boschi, in campagna
o in collina: ovunque c'è
uno sterrato puoi prati-
care il trail running.
È una corsa fuoristra-
da che allontana lo
stress perché ti costringe a con-
centrarti solo su quello che stai
facendo e così la mente si libera
e tu ti rilassi. Ma non è tutto.
«È uno sport completo: migliora il
funzionamento dell'apparato cardio-
circolatorio e di quello respiratorio,
aumenta la forza e la resistenza
dei muscoli delle gambe e di
tutto il corpo. In più ti insegna a
sviluppare la forza di volontà, a
superare le difficoltà, a vedere vie
d'uscita dove non sembrano esserci,
fronteggiando e superando gli osta-
coli che incontri lungo il cammino».
Sopra: Stefano A parlare è Stefano Rinaldi, 31 anni,
Rinaldi, 31 anni,
campione italiano campione italiano di Trail Running
di Trail Running Long 2018 e già vice campione nel
Long 2018
Corpo & Mente TRAIL RUNNING
2017. Grafico pubblicitario nella vita
di tutti i giorni, dopo un passato di
ciclista su strada, verso i 26 anni ha
I consigli del campione: ALLENATI COSÌ
scoperto il trail e non se ne è più TRE VOLTE ALLA SETTIMANA
separato, diventando uno dei più
forti atleti italiani. 1° GIORNO 2° GIORNO 3° GIORNO
«È uno sport intenso e impegna- Corsetta di riscaldameto Corsetta di riscaldamento Uscita lunga nel weekend
tivo, in un giorno di gara ad alti di 15 minuti. di 15 minuti. di 2 o 3 ore. Corri a un ritmo
livelli si possono bruciare fino a Andatura intermittente Corri per 1 km ad andatu- costante ma non eccessivo
di 1 ora. ra massima, e rallenta e cammina, se
10.000 calorie» aggiunge il cam-
Poi 20 scatti brevi della recupera attivamente per necessario, ma senza
pione. «Bicipiti, femorali e quadrici-
durata di 30 secondi ognuno 3 minuti camminando senza fermarti quando
piti, ma anche dorsali, addominali e alternati a 1 minuto di corsa fermarti. affronti una salita.
glutei sono molto sollecitati e signi- lenta e defaticante, per pre- Ripeti da 5 a 10 volte a Serve ad aumenta-
ficativi sono anche i dislivelli che si parare e rinforzare l'appara- seconda del livello di prepa- re il fiato e la resi-
devono affrontare: il Long, la mia to cardiovascolare. razione raggiunto. stenza fisica.
specialità, si sviluppa tra i 40 e i 70
chilometri di lunghezza con disli- Alla fine di ogni seduta giornaliera fai 15 minuti di A destra: Stefano
velli complessivi in salita che supe- defaticamento con esercizi di stretching. Rinaldi
rano i 5.000 metri.
La cosa bella è che è uno sport molto
popolare perché, come in una qualsi- SCEGLI LA GARA CHE FA PER TE può arrivare fino a +2.500 m.
asi maratona cittadina, anche gli Le discipline del trail running varia- MEDIA
amatori possono partecipare in una no per lunghezza del tracciato e per Percorso compreso tra i 30 e 45
gara di campionato nazionale, per- il dislivello totale in salita. Per km, con un dislivello totale in
ché alla fine vince chi ha "più birra" gareggiare, però, oltre a essere ben salita fino a +5.000 m.
in corpo. Fondamentali sono l'al- allenati è obbligatorio il certificato LUNGA
lenamento e la capacità di gestire medico per attività agonistica rila- Tracciato tra i 40 e 70 km, con un
la mente per superare i momenti sciato da un medico dello sport dislivello in salita fino a + 6.000 m.
di difficoltà, perché nel trail, indi- dell'Asl o di un ente convenzionato. ULTRA TRAIL
pendentemente dalle distanze, Oltre alla visita generale gli esami Tracciato oltre i 100 km, con un di-
non ci si misura solo contro gli richiesti sono l'elettrocardiogramma slivello in salita fino a + 10.000 m.
altri, ma con se stessi. (a riposo e sotto sforzo), la spirogra- ENDURANCE TRAIL
Un'occasione per migliorare i propri fia e l'esame delle urine: se necessa- La competizione si svolge su traccia-
limiti». Perché non è importante arri- rio anche quelle del sangue. ti lunghi, intorno ai 300 km, può
vare primi, ma arrivare in fondo. CORTA durare anche diversi giorni e toccare
Un'esperienza che fortifica nella vita Tracciato fino a 30 km di lunghez- un dislivello totale in salita di
di tutti i giorni. za, con il dislivello totale in salita + 28.000 m.

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E ATTREZZATURA
PER IL RUNNER
I l trail running è uno sport libero, bastano
un paio di scarpe sportive e poche altre
cose. Grazie all'uso di materiali specifici
puoi proteggerti dal freddo e dalle intem-
perie senza rischiare malanni: l'ideale è
vestirsi a strati e portare nello zaino (o nel
marsupio da 5-20 litri) il necessario per
essere autosufficiente.
Non devono mai mancarti: borraccia
(1,5 litri), riserva alimentare (barrette ener-
getiche, integratori e carboidrati), due
lampade con pile di ricambio, coperta di
sopravvivenza, fischietto, benda elastica
adesiva adatta a fare una fasciatura, giac-
ca in GoreTex con cappuccio per il brutto
tempo, pantaloni o leggings da corsa
(devono coprire almeno il ginocchio), copri
pantaloni, maglia in micropile a manica
lunga, cappello o bandana, guanti e copri-
guanti, telefono, altimetro. Consigliati:
indumenti di ricambio, coltellino, cordino,
diario di gara e i bastoncini, anche se non
sono obbligatori. Le scarpe devono
essere specifiche da trail, cioè leggere,
flessibili e con buona capacità di ammortiz-
zare i colpi a terra, soprattutto in discesa.
Il battistrada deve assicurare la tenuta in
ogni condizione (bagnato, ghiaioni, salita,
discesa) e proteggere da eventuali traumi
perché il piede dopo 7-8 ore di running si
deforma. Evita i modelli superleggeri,
meglio quelli intermedi.
Costo complessivo tra 350 e 600 euro.

DOVE PUOI INIZIARE

I praticanti di trial running in Italia
sono oltre mezzo milione, non sono
professionisti ma appassionati che si
dedicano a questo sport all'aperto
grazie a decine di as>sociazioni di
volontari che organizzano le uscite e
che aderiscono alla
FIDAL (Federazione
italiana di atletica
leggera) e al CONI.

IUTA, Associazione
italiana ultramarato-
na e trail, www.iutaita-
lia.it

ASD
100%
Anima
Trial
Running,
https://100x100animatrail.wordpress.com/

TRIALRUNNING.IT portale delle asso-

ciaizoni, di www.trailrunning.it/
© 2019 American Pistachio Growers
Corpo & Mente
ALLARME ALLERGIE
ecco come difenderti!
Saluti l’arrivo della
primavera con dei
sonori starnuti? Ti
spieghiamo come
smettere di farlo
S
tarnuti, occhi rossi, prurito,
naso che cola, pelle irritata:
l’allergia è una reazione esa-
gerata del corpo a una
sostanza scambiata per un nemico
da distruggere. Il re degli allergeni è
il polline, che mette al tappeto il
40% delle persone allergiche e che
con i cambiamenti climatici miete
sempre più vittime: l’innalzamento
delle temperature prolunga infatti la
stagione della fioritura. Il picco si
raggiunge da marzo ai primi di
maggio. I pollini più allergizzanti
sono quelli delle graminacee, delle
betullacee, della parietaria, delle
composite, tra cui l’ambrosia diffusa
quasi solo nel nord Italia.
«La manifestazione allergica
più frequente è il raffreddore
da fieno che, se non trattato, può
evolvere verso manifestazioni più
gravi, come l’asma bronchiale» spie-
ga Stella Modica, medico allergolo-
go del Policlinico Tor Vergata di
Roma. «Per curarsi, il primo passo è
quello di sottoporsi al test delle
allergie per scoprire le molecole che
disturbano. Il più comune è il prick
test cutaneo, ma esiste anche un
esame del sangue specifico, indi-
spensabile se si vuole vaccinarsi».
Il vaccino ti salva
Il vaccino antiallergico è l’unica tera-
pia duratura, utile a quasi tutti gli
allergici: fino a qualche anno fa,
veniva somministrato solo per via
sottocutanea, mentre oggi si può
fare anche per via orale.
«Le compresse del vaccino o le
gocce sublinguali si assorbono
in poco tempo sotto la lin-
gua». Il trattamento va iniziato
almeno otto settimane prima della
stagione dei pollini, mentre la vacci-
nazione contro un allergene perenne
come gli acari deve essere continua.
«Sono possibili effetti indesiderati
che il medico può evitare scegliendo
i candidati più adatti alla vaccinazio-
ne. Solitamente è possibile vaccinarsi
contro due o tre allergeni contempo-
SALUTE
3 FARMACI DA TENERE
SEMPRE CON TE
Antistaminici: bloccano l’ef-
fetto dell’istamina liberata nella
reazione allergica ed evitano star-
nuti, secrezione nasale, asma e
congiuntivite.
Broncodilatatori: facilitano il
passaggio dell’aria nei polmoni
dilatando i bronchi. Danno benefi-
cio immediato e per questo chi sof-
fre di asma è portato ad abusarne.
Cortisonici: non hanno effetto
immediato, tolgono l’infiammazione
nel tempo. Colpiscono l’organo ber-
saglio, con effetti collaterali minori.
raneamente. Dopo tre-cinque anni di
terapia, si sta bene per i successivi
dieci anni. L’unico vero limite è il
costo, perché nella maggior parte
delle regioni il vaccino non è rimbor-
sabile o lo è solo parzialmente».
I farmaci più adatti
Al vaccino deve essere affian-
cata una terapia sintomatica.
«Gli antistaminici, in pillola o spray,
hanno un vasto impiego in caso di
congiuntivite, rinite e orticaria: ridu-
cono l’effetto della liberazione dell’i-
TIENI SOTTO CONTROLLO I POLLINI
Con l’app “Meteo Allergie” per avere sul cellulare le previsioni
sulle concentrazioni dei pollini nella tua città. Utilizzando il servizio di
geolocalizzazione, l’applicazione (gratis per iOS e Android) fornisce le previsioni in
tempo reale sulle concentrazioni dei pollini, sull’intero territorio Italiano. Realizzata
dall’Associazione allergologi e immunologi italiani territoriali e ospedalieri.
di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI
stamina, la molecola che provoca
dilatazione dei vasi sanguigni, secre-
zione nasale, asma e arrossamenti.
Tra i farmaci più utilizzati ci
sono i corticosteroidi e i broncodila-
tatori per l’asma bronchiale, gli ste-
roidi topici per naso, occhi e vie
respiratorie e i decongestionanti
nasali, da usare con cautela perché
possono danneggiare le mucose».
Prevenire è possibile?
L’ideale sarebbe evitare l’allergene,
cosa non facile vista la presenza ubi-
quitaria dei pollini. Finestre e porte
chiuse sono un metodo semplice per
evitare l’entrata dei pollini in casa e
la doccia li rimuove da pelle e capel-
li. Il fumo di sigaretta può aggravare
l’allergia: libera sostanze irritanti in
grado di stimolare la risposta infiam-
matoria. Ed è anche utile sapere che
dopo i temporali i sintomi pos-
sono peggiorare: i pollini fran-
tumati dalle intemperie pene-
trano più in profondità nelle
vie aeree scatenando vere e pro-
prie crisi allergiche.
Quindi, se in primavera inizi a star-
nutire, non aspettare, rivolgiti subito
a uno specialista!
NOTIZIE
IN BREVE
Il “pillolo” supera
i test di sicurezza
U na nuova pillola anticoncezio-
nale per l’uomo sembra aver
superato i primi test relativi alla
sicurezza e alla tollerabilità sugli
esseri umani. Sono i risultati di un
esperimento che ha coinvolto 40
uomini e che è stato presentato
nella conferenza della Endocrine
Society a New Orleans (Usa).
Il “pillolo” si basa su una forma
modificata di testosterone in
grado di ridurre la produzione di
spermatozoi preservando la libido.
Tatuaggi:
il Ministero vieta
nove inchiostri
Il Ministero della salute ha ordina-
to il ritiro dal commercio di nove
inchiostri utilizzati per tatuaggi e
trucco permanente perché conten-
gono sostanze cancerogene e in
grado di provocare allergie.
Gli inchiostri, prodotti negli Usa, si
chiamano Dubai Gold, Sailor Jerry
Red, Black Mamba, Green Beret,
Hot Pink, Banana Cream, Lining
Green, Lining Red Light e Blue Iris.
Sono quasi 7 milioni gli italiani che
hanno almeno un tatuaggio, il
13% della popolazione.
Un farmaco
“cancella”
i brutti ricordi
Il propanol, un anestetico impiega-
to in ospedale prima degli inter-
venti chirurgici, avrebbe la capacità
di “cancellare” i brutti ricordi o
meglio, di impedirne il consolida-
mento se somministrato nelle 24
ore successive all’evento traumati-
co. Lo ha sperimentato con succes-
so un team spagnolo dell’Università
Politecnica di Madrid su 50 pazienti
ai quali erano state fatte vedere
delle immagini scioccanti.
FOR MEN magazine 23
Corpo & Mente TORNA IN

QUESTI 7 CIBI fanno bene al cervello

Per avere una mente giovane, pronta, sveglia e pimpante ed evitare che perda colpi invecchiando,
devi fare il pieno di grassi buoni e zuccheri semplici. Ecco perché gli alimenti che trovi qui sotto,
ricchissimi di Omega 3 e glucosio, non possono mai mancare sulla tua tavola

P
roprio come i muscoli anche Ricordati di fare uno spuntino
il cervello deve essere nutrito con una manciata di frutta secca
in modo corretto per riuscire (non più di 30 g al giorno perché
a dare il massimo in ogni circo- fa ingrassare).
stanza. Essendo l’organo più
grasso del corpo umano, ha Funghi
bisogno di grassi buoni e di Consumare regolarmente funghi
un particolare zucchero sem- (300 g a settimana) potrebbe
plice: il glucosio. Il cervello ne dimezzare il rischio di declino
consuma circa 120 g al giorno, cognitivo: lo afferma uno studio
mentre il fabbisogno quotidia- pubblicato sul Journal of
no dell’intero organismo Alzheimer’s Disease. Merito
ammonta all'incirca a 200 g. dell’ergotioneina, un amminoaci-
Ecco 7 alimenti che ti faranno do con potenti funzioni antiossi-
diventare più... intelligente. danti e antinfiammatorie.

Barbabietola rossa
Possiamo definirla un “barretta
energetica” naturale: una pic-
cola barbabietola rossa con-
tiene il 31% di tutto il gluco-
sio necessario per la giorna-
ta! Contiene anche proteine,
fibra alimentare, diverse vitami-
ne, in particolare del gruppo B,
e una buona quota di sali mine-
rali che apportano benefici al
cuore e alla microcircolazione.
Essendo molto ricca di zuc-
cheri, non è adatta a chi soffre
di diabete.
Pesce Frutta
azzurro secca
(aringa, acciuga, Ricca dei nutrienti utili per le
sgombro) funzioni cerebrali, come pro-
Oltre a essere ricco di grassi teine e acidi grassi buoni, tira
buoni Omega 3 di tipo DHA (il anche su il morale grazie alla
70% dei grassi di cui si compone fenilalanina, un amminoacido
il cervello), il pesce azzurro con- che stimola il cervello a rila-
tiene Dimetilaminoetanolo sciare ormoni antidepressivi.
(DMAE), un composto naturale Otto noci vantano 2 g di Omega Tutti i funghi commestibili
che accelera la produzione di 3, sufficienti per il fabbisogno presentano una certa dose di
acetilcolina, un messaggero chi- quotidiano. Le mandorle sono ric- tossicità: vanno consumati
mico coinvolto nei meccani- che di vitamina B2 che aiuta la sempre ben cotti, saltuaria-
smi cognitivi e nelle funzio- memoria. Gli anacardi contengo- mente e in modiche quantità.
ni motorie. no magnesio,
Prediligi le acciughe che miglio- Soia
al naturale o ra la circo- Tra i legumi, è quello che
sott’olio, quel- lazione contiene la maggiore quanti-
le sotto sale del san- tà di proteine, nonché due
sono da gue, nutrienti che possono far bene
sciacquare vitale per alla memoria, all’umore, alle
bene prima di le attività funzioni cognitive: la fosfatidil-
consumarle. cerebrali. serina e l’acido fosfatidico.

NOTIZIE IN BREVE A dieta con il diario

Pancia piatta: sport meglio dei farmaci L ’abitudine di segnare tutto quello che
si mangia in un diario è un valido aiuto

S e vuoi buttare giù la pancetta, farmaci e chirurgia servono a

poco: devi muoverti! L’attività fisica (insieme alla dieta) è il modo
più efficace per sconfiggere il grasso nascosto, quello viscerale. Lo
confermano i ricercatori della University of Texas Southwestern
Medical Center (Usa) che hanno messo a confronto i benefici dei
trattamenti farmacologici con quelli dell’attività sportiva.
per chi vuole perdere peso. E non è una
strategia così difficile da attuare: bastano
14 minuti al giorno, secondo uno studio
dell’Università del Vermont (Usa). Quel
che conta non è il tempo dedicato al diario né i dettagli dei
pasti riportati, ma la frequenza con cui si aggiorna.

24 FOR MEN magazine

FORMA
Non va consumata più di una
volta a settimana per l'alto conte-
nuto di fitoestrogeni che può cau-
sare uno scompenso ormonale.
Mirtilli
Vantano un’alta con-
centrazione di
antocianine,
potenti
antiossi-
danti
che
difendo-
no il cervel-
lo dallo stress ossidativo,
dall’invecchiamento e da malattie
neurologiche. Chi consuma frutti
di bosco dimostra maggiori abili-
tà motorie e di apprendimento.
Aggiungi una porzione di frutti
di bosco ai cereali della colazione.
Cacao
Ricchissimo di flavonoidi, antiossi-
danti che svolgono un’azione
benefica a livello cardiovascolare
e neurologico, il cacao protegge il
cervello dal declino cognitivo.
Aumenterebbe il flusso di
sangue al cervello miglioran-
do l’attenzione, la memoria e
le capacità cognitive.
Deve essere fondente con
almeno il 70% di cacao e pochissi-
mi zuccheri.
Pasta di sera: non fa ingrassare
U na buona notizia per gli amanti della
pasta, che finora l’hanno evitata la sera:
mangiarla a cena migliora il riposo not-
turno e non fa ingrassare. Ovviamente,
meglio se è integrale. Lo dice uno studio
pubblicato su The Lancet Public Health.
In Italia, paese della pasta, solo un piatto
di spaghetti su tre viene servito a cena.
di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI
BASTA GRANO!
Dimagrisci con gli altri cereali
Le farine integrali e i pro-
dotti derivati come la
pasta sono un'alternativa
sana e gustosa che fa AMARANTO
pure dimagrire... GRANO
SARACENO
U
ltimamente il frumento non
se la passa bene e viene ORZO
accusato di essere la causa
di tutti i mali tra cui la diffu-
sione dell’intolleranza al glutine
(celiachia) e della tendenza al
sovrappeso che affligge il mondo
occidentale. Sempre più spesso, i GRANO
ristoratori offrono ai loro clienti cere-
BULGAR
ali alternativi come il riso selvatico, il
grano saraceno, il miglio, la segale,
l’avena, il farro e l’orzo. Il grano
saraceno, in particolare, è dav-
vero eccezionale: insieme all’a-
maranto e alla quinoa, fa parte dei
“pseudocereali” che condividono le
stesse caratteristiche nutrizionali del
frumento, ma sono senza glutine.
Sostituire il grano con altri prodotti QUINOA
può aiutare a controllare il peso? MIGLIO
IL PROBLEMA
È LA RAFFINAZIONE meno dannoso. Purtroppo, però, le per chi vuole dimagrire. Non sono
«Il problema è che facciamo un uso farine di frumento vengono consu- però a zero calorie: ne contengono in
quotidiano ed esclusivo del frumen- mate quasi sempre raffinate: la raffi- media 350 per 100 g, ma grazie al
to, sopratutto in forma di farine raffi- nazione aumenta l’indice glicemico, loro potere saziante ne possono
nate, come se fosse l’unico cereale a cioè rende più veloce il passaggio bastare piccole porzioni. Si può,
disposizione» spiega Tatiana degli zuccheri nel sangue, un ostaco- per esempio, cominciare con 2 fette
Gaudimonte, nutrizionista a Zurigo lo per chi vuole dimagrire. Gli altri biscottate a colazione e proseguire
(Svizzera) e a Milano. cereali, invece, vengono spesso offer- con una zuppa di cereali e verdure a
«In questo modo, il glutine, un com- ti integrali: usare queste fonti alter- pranzo: ne bastano 35-40 g, con un
plesso proteico veicolato soprattutto native al grano aiuta a diminuire la apporto calorico minimo rispetto al
dalle farine raffinate, viene pre- frequenza con cui esponiamo al classico piatto di pasta di 70-80 g.
sentato più volte al sistema sistema immunitario il glutine». «Io mangio chicchi cotti almeno 2-3
immunitario della mucosa volte la settimana e riservo le farine
intestinale che reagisce instau- AIUTANO LA DIETA solo per la colazione, per preparare
rando uno stato infiammato- I cereali integrali sono utili nella dieta torte, crepes o pane». Il consiglio,
rio cronico. Risultato? Gonfiore e per diverse ragioni: hanno un ele- quindi, è di prediligere gli altri
aumento di peso. Il glutine del seme vato potere saziante e offrono la cereali. La farina di frumento non ci
integro, invece, viene invece scher- giusta quantità di proteine, minerali, mancherà: è presente in tutte le pre-
mato dalle fibre presenti ed è quindi grassi e tutti i nutrienti indispensabili parazioni alimentali.
In palestra bevi latte al cioccolato!
P er recuperare liquidi e sali minerali durante e dopo l’allena-
mento, non c’è niente di meglio che bere un bel bicchiere
di latte con il cioccolato: riduce l’affaticamento e ripara
i muscoli, con un effetto positivo sul cuore.
Il latte, tra le altre cose, contiene vitamine e nutrienti
che non si trovano negli sport drink. Lo ha dimostrato
una ricerca che è stata pubblicata sull’European Journal
of Clinical Nutrition.
FOR MEN magazine 25
Corpo & Mente MAGRO&FELICE

MASTICA MENO AMARO

con le gomme
da masticare!
Con la consulenza
della dott.ssa
Sono un ottimo
Cinzia Ferraris,
dietista
antistress ma alcune
e coautrice contengono davvero
del sito
adieta.it troppo zucchero
MICROTECH 100% XYLIT AIR ACTION GUSTO+LUNGO CUBE
DAYGUM VIVIDENT VIGORSOL BROOKLYN VIVIDENT
2 confezioni per 30 g 5 confezioni per 13,5 g 2 confezioni per 29 g 4 confezioni per 25 g 2 confezioni per 23 g
2,65 euro 3,40 euro 2,99 euro 2,55 euro 2,65 euro
Il giudizio: lista degli Il giudizio: Il giudizio: Il giudizio: Il giudizio:
ingredienti molto lunga. Il le maltodestrine sono il 40-50% dello sciroppo questo famoso chewing attenzione perché alcuni
maltitolo, secondo ingre- carboidrati a rapido di maltitolo ingerito gum non è adatto ai dia- dolcificanti polioli qui
diente, ha un potere dol- assortimento e basso viene assorbito nell’inte- betici perché contiene presenti, durante la dige-
cificante del 75% rispetto indice glicemico. stino tenue. zucchero, che è il primo stione e l’assorbimento,
allo zucchero comune. Il loro impiego in questo La restante parte viene ingrediente della lista, vengono trasformati in
Mentre l’aspartame ha un caso è finalizzato ad fermentata dai microrga- oltre allo sciroppo di glu- una piccola percentuale
potere dolcificante che è aumentare la tolleranza nismi del microbiota cosio. Se ne ignorano le in glucosio per cui posso-
200 volte quello del sacca- del prodotto a livello intestinale. Ha un potere calorie, perché sulla con- no portare lo stesso a un
rosio, per intestinale. Un consumo dolcifi- fezione manca l’informa- lieve
cui ne eccessivo di questo pro- cante pari zione sulla loro quantità innalza-
basta dotto può avere effetti al 50% di presente nel prodotto. mento
poco per lassativi. quello della gli-
dare un dello zuc- cemia.
gusto chero Non
dolce. comune. abusarne.
CALORIE 16 CALORIE 165 CALORIE 169 CALORIE CALORIE 165
per 7 confetti per 100 g per 100 g non specificate per 100 g

EASY CON ESTRATTO BEATS RED FRUIT GOMMA CON SUCCO CHEWING GUM PROTEX FRAGOLA
DI STEVIA VIGORSOL DI FRUTTA MENTOS DAYGUM
VIGORSOL 17,5 g BIG BABOL 74 g 2 confezioni per 30 g
29 g 1,35 euro 3 confezioni per 37 g 3 euro 2,75 euro
1,67 euro Il giudizio: 1,85 euro Il giudizio: il sorbitolo, il Il giudizio:
Il giudizio: lo xilitolo è l’edulcorante acesulfame Il giudizio: alto apporto secondo ingrediente per la lista degli ingredienti
un edulcorante che regala k, o acesulfame di potas- di zuccheri (sciroppo di quantità, ha un potere presenti è molto lunga.
il tipico sapore di menta, sio, ha un potere dolcifi- glucosio, succo di frutta, dolcificante che è circa il Contiene sucralosio che
mentre i glicosidi steviolici cante pari a 200 volte zucchero). Non adatto a 60% di quello del saccaro- ha un potere dolcificante
sono un derivato della quello del saccarosio, pre- chi ha la glicemia alta e sio. E inoltre ha il vantag- pari a 600 volte quello
stevia, una pianta di origi- senta però un retrogusto viste le calorie non va gio, rispetto a quest’ulti- del saccarosio.
ne naturale. Anche se è leggermente amaro. consumato spesso. mo, che i batteri che cau- Addizionati con calcio e
senza zucchero aggiunto Ha la pro- sano le fluoro sono utili per la
non biso- prietà di carie salute
gna esage- resistere non rie- dei denti
rare per- anche ad scono a e per la
ché lo xili- alte tempe- utilizzarlo preven-
tolo ha rature e lun- per il loro zione
effetti ghe conser- metaboli- delle
lassativi. vazioni. smo. carie.
CALORIE 168 CALORIE 197 CALORIE 312 CALORIE 175 CALORIE 22
per 100 g per 100 g per 100 g per 100 g per 5 confetti

26 FOR MEN magazine


I DOLCIFICANTI
USATI AL
POSTO DELLO
ZUCCHERO: COSA
CONTENGONO
Alternativi allo zucchero da
cucina (saccarosio), ottenu-
to dalla canna o dalla barba-
bietola da zucchero, i dolcifi-
canti (o edulcoranti) sono
ampiamente utilizzati per
addolcire gli alimenti e le
bevande, ma vengono usati
anche dalle case farmaceuti-
che (sciroppi, dentifrici eccete-
ra). Sono di origine naturale o
sintetica. Ecco i principali
DI ORIGINE NATURALE:
Il fruttosio, presente nel
miele e in molti frutti, viene
raffinato e venduto sotto
forma di cristalli bianchi. Ha
un potere dolcificante 1,5
volte più alto del saccarosio.
Il miele è un liquido denso
che viene prodotto dalle api
ed è particolarmente energeti-
co perché contiene zuccheri
semplici come glucosio e frut-
tosio e nutriente grazie a vita-
mine, enzimi, oligominerali.
Lo xilitolo, il sorbitolo e
il mannitolo, detti polioli,
sono alcoli degli zuccheri pre-
senti in natura. Sono impiegati
come edulcoranti in bevande
o in dolciumi (chewingum,
caramelle, cioccolate) e in
campo farmaceutico. Sono
assorbiti lentamente dall’inte-
stino, dove possono dar luogo
a processi fermentativi. Non
bisogna superare la dose di 20
g al giorno perché potrebbero
avere effetti lassativi.
La stevia, pianta originaria
delle montagne fra Paraguay
e Brasile, è utilizzata disidrata-
ta o raffinata come dolcifican-
te ipocalorico naturale. Ha
zero calorie e dolcifica da 150
a 250 volte più dello zucchero
da cucina.
DI ORIGINE SINTETICA:
La saccarina non viene
metabolizzata, non influisce
sulla glicemia ed è indicata
nelle diete ipocaloriche e per i
diabetici. Dolcifica 500 volte
più del saccarosio.
L’aspartame è una proteina
scarsamente calorica, quindi
indicata per il controllo del
peso, e ha un potere dolcifi-
cante di 200 volte superiore a
quello dello zucchero.
di ANTONIO DE ROSA
NOVITÀ
ALIMENTARI
Prosecco DOC
La qualità delle uve locali con-
ferisce al prosecco doc Treviso
MO collection un colore
A CENA in 5 minuti paglierino con leggeri
riflessi verdognoli e un
Bulgur, quinoa e Cotoletta Ananas, prezioso perlage sottile
riso rosso, vegetariana, LIFE, e persistente con note
VALFRUTTA, KOCH, 200 g, fruttate di acacia, miele,
220 g, 2 x 100 g, 4,80 euro agrumi e mandorla.
2,49 euro 2,99 euro
Ottimo come aperitivo,
Per comporre il piatto In una padella antiade- con antipasti di pesce,
devi procurarti anche 1 rente scalda un filo d’olio molluschi e crostacei,
cetriolo, 50 g di granella di extravergine d’oliva, quindi ma si abbina bene
mandorle dei semi di cumi- aggiungi la cotoletta vegeta- anche alla cucina
no e alcune foglie di basili- riana ancora surgelata e primaverile e alla
co. Affetta sottilmente il falla cuocere per 4-6 minuti, pasticceria modera-
cetriolo e in un padellino, facendo attenzione a girarla tamente dolce.
sulla fiamma bassa, fai spesso per non farla attacca- Servilo a 6°-8° C.
tostare la granella di man- re. Servila con pomodorini Di Mionetto, 750 cl,
8,70 euro.
dorle per 5 minuti, mesco- rossi tagliati a metà.
lando di tanto in tanto. Apri la confezione e
Versa metà della busta del versa una porzione di ana- Pasta di grano
bulgur e quinoa in una cio- nas (50 g) su un piattino. È Lumache, caserecce, mille
tola, disponici attorno le fet- un frutto gustoso, fonte righe, spaghetti, tutti prodotti
tine di cetriolo, spolvera con eccellente di manganese e con grano Marco Aurelio, sele-
la granella di man- vitamina C, adatto per zionato in 15 anni di ricerca,
dorle e i semi di chiudere con dolcez- 100% italiano, buono e dalle
cumino e servi CALORIE za una cena. Ed è grandi prestazioni. Pasta di alta
condendo con un PER PERSONA ideale, dato che è qualità che mantiene intatte le
filo d’olio e guar-
nendo con le 641 poco calorico, per
chi vuole mantenersi
caratteristiche organolettiche
grazie alla lenta e delicata tra-
foglie di basilico. in perfetta forma. filatura al bronzo e alla lunga
essiccazione a basse tempera-
ture. Di Sgambaro, etichetta
gialla, 500 g, 1,10 euro.
IL PIATTO CHE TI TIENE IN FORMA
Arrotolato di tacchino con salsa
di pomodoro ciliegino
Piatto primaverile gustoso e salutare. tacchino per renderla più sottile. Per
La carne di tacchino è ricca di proteine preparare l’arrotolato stendi la frittata
nobili, minerali, come il ferro e lo zinco, sulla fetta di tacchino, poi aggiungi il
e vitamine B6 e B12: quest’ultima indi- prosciutto e arrotola strettamente il
spensabile per la produzione dell’emo- tutto. Mettilo poi in una teglia spen-
globina nel sangue. nellata con olio evo. Inforna per circa
Costo: 15 euro circa per 4 persone. 30 minuti (deve diventare bella dora-
Ingredienti: 1 fetta di tacchino
ta) a 180/200°C. Una volta cotta Cacao e nocciole
tagliala a fette. Fai scaldare la salsa di
da 500 g, 100 g di spinaci novelli, 2 Colorati motivi floreali per spri-
pomodoro ciliegino al basilico, aggiu- gionare tutto il buonumore che
uova, 100 g di prosciutto cotto, 1 botti-
stala di sale e versala sulle fette di lo sbocciare della primavera
glietta salsa di pomodoro ciliegino
carne guarnendo con qualche foglia di porta con sé, decorano lo
Agromonte al basilico, olio extravergine
basilico fresco. spring edition della gustosa
di oliva, sale e pepe.
crema di nocciole
Preparazione: cuoci gli spinaci e cacao spalmabile
a vapore per pochi minuti, poi scolali in edizione limita-
e strizzali molto bene. Ripassali in una ta e disponibile,
padella antiaderente con un goccio di fino a esauri-
olio evo. Nel frattempo in una ciotola mento scorte,
sbatti le uova e condiscile a piacere in tutti i punti
con sale e pepe. Versale sugli spinaci vendita sul ter-
per creare una frittata abbastanza sot- ritorio naziona-
tile, da fare cuocere da entrambi i lati: le. Di Nutella,
per girarla una il coperchio della 950 g, 5,99 euro.
padella o un piatto. Batti la carne di
FOR MEN magazine 27
Corpo & Mente IL CLUB DEI MAGRI di MATTEO CANÈ

IN FORMA un passo alla volta Fare colazione

fa bene, anzi no

Rischiavo il diabete poi camminare ha cambiato la mia vita
PRIMA
Nome:
Massimilano
Mugione
Età: 44 anni
Città: Napoli
Occupazione:
artigiano orafo
Altezza: 1,78 cm
Peso pre-dieta: 124 kg
Peso attuale: 72 kg
Peso
perso:
-52
kg
COM’ERO... -52 kg
SOVRAPPESO DA SEMPRE Ho 44 anni e
sinceramente, magro non lo sono mai stato.
Lo sono diventato ma questa è la fine della mia
storia, torniamo all’inizio. Il mio peso è sempre
stato importante, oscillavo tra il 90 e i 95 chili ma
non mi sentivo a disagio anche perché non mi
impediva di giocare a calcetto con gli amici.
QUALCOSA SI È ROTTO In passato avevo già
perso mamma e quando, qualche anno fa, anche
papà se ne è andato, mi sono ritrovato da solo...
In quel momento qualcosa dentro
di me si è rotto e senza accorgermene
sono lievitato a dismisura arrivando a
toccare i 124 chili! Cosa ho fatto per nato magro, lo
arrivare a un peso simile? Non mangia-
vo male ma lo facevo in continuazione
sono diventato toccare
e con dosi esagerate. Qualche esem- con impegno e dare volume e irrobustire il fisico pro-
pio? A pranzo e a cena, riuscivo a spaz- costanza, con
zolare 300 grammi di pasta e un filone i pesi e
di pane non mi durava neppure mezza la dieta!
giornata. E poi sono di Napoli, tempio
dello street food! Qui da noi tra pizze, pizze fritte,
zeppole di pasta cresciuta, zeppole dolci, cuoppi,
frittate di pasta, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
LO STOP DEL MEDICO Un giorno mi sono reso
conto che qualcosa non andava, facevo fatica a
fare tutto e sono andato dal medico che mi ha
messo con le spalle al muro. Stavo mostrando tutti
i pre sintomi del diabete una malattia di cui anche
i miei genitori avevano sofferto. Quando mi disse:
“Massimiliano sei a rischio diabete” ho deciso di
cambiare, volevo rimediare ma non sapevo come.
L a colazione è il pasto più
importante della giornata?
Parrebbe di no almeno secon-
DOPO do una revisione di diversi stu-
di clinici pubblicata sul British
Medical Journal e condotta
da Flavia Cicuttini dell’Univer-
sità Monash di Melbourne.
Secondo lo studio chi la salta
pesa in media quasi 1/2 chilo
in meno di chi fa colazione.
I benefici del primo pasto
non sembrano apprezzabili
neppure a lungo termine: chi
fa colazione non mangia di
meno durante la giornata ma
assume mediamente 260 calo-
rie in più. Lo stesso dicasi del
metabolismo non sembrano
esserci grosse differenze tra chi
fa o non fa colazione.
...E COME SONO
Frutta superstar
HO COMINCIATO A CAMMINARE
Non sapevo neppure da dove cominciare.
per fortuna mi ha aiutato lui. All’inizio del mio
C he la frutta fa-
cesse bene è
noto da tempo
percorso non potevo andare neppure in palestra ma un recente
perché a causa del peso eccessivo avrei avuto pro- studio pubbli-
blemi a svolgere qualsiasi tipo di esercizio. Così ho cato sulla rivista
iniziato a fare l’unica cosa che il mio fisico mi per- online di alimentazione
mettesse di fare: camminare. Nutrients, riporta anche i po-
PLANK E BILANCIERI Le interminabili camminate tenziali effetti benefici della
e la dieta che ha ridotto massicciamente tutte le frutta (consumata intera).
porzioni, mi hanno premiato e ho Ce n’è per tutti i gusti: pro-
Non tegge il colon, riduce il rischio
cominciato a perdere peso sempre di
cardiovascolare, aiuta a pre-
sono più fino a quando ho rischiato di esa- venire il diabete, difende da
gerare dall’altra parte arrivando a alcuni tumori e aumenta il
i 72 chili. Troppo poco. A quel
punto sono andato in palestra per
benessere psicologico, ridu-
cendo il rischio di depressione
aumentando le probabilità
vato da un calo di peso così drastico. di invecchiare in salute.
In palestra una combinazione di
manubri, bilancieri e plank, un eserci-
zio perfetto per rinforzare il corpo, mi SEI
ITO
ha fatto entrare in un’altra dimensione dove con DIMAGRTU?
costanza e sudore ho messo su 6 chili di muscoli. ANCHE “prima” e del
MENO GRASSO E PIÙ MASSA MAGRA foto del no a:
Certo il peso è aumentato ma a crescere è stata la Invia le tuetuo numero di telefo
con il
“dopo”
massa magra mica quella grassa. Oggi continuo
ad allenarmi, a camminare e a mangiare bene e a
chi si trova nella mia stessa condizione dico: ESO
PERDI P
“Nulla è impossibile, con un passo alla volta – e Rubrica agenta 55
nel mio caso non solo in senso figurato ma anche Corso M3 Milano
2012
n saranno
letterale - puoi raggiungere qualsiasi obiettivo (le foto no uite)
restit
che ti prefiggi”.

IL CONTACALORIE
UNA ZEPPOLA
(100 g) 4BISTECCHE
400 calorie
(da 100 g)
Un etto di carne di
manzo apporta in
media 103 calorie.

28 FOR MEN magazine

Vieni a scoprire la penisola istriana, un territorio unico e
vicino dove cultura, arte e natura si fondono alla perfezione.
!"##$"#%"&"'%"##&() *#+(%,*--*#*..*,*%

/ / / %0.#,"%&()
Corpo & Mente FITNESS VIP

UN FISICO non
Zac Efron in
Baywatch, film
del 2017 grazie al
quale si è costrui-

solo da spiaggia to il fisico musco-

loso che ancora
oggi mantiene
lavorando molto
Dopo aver fatto il bagnino in Baywatch in palestra.
Zac Efron, è al cinema con Ted Bundy - Fascino
criminale. Grazie a pesi e bilancieri l’attore
californiano si è costruito un fisico da star

NOME: Zac Efron, nato nel 1987 in
California (stati Uniti).
PROFESSIONE: attore, cantante
e ballerino.
IL SUO SEGRETO: non ha avuto
paura di cambiare e di sottoporsi a
sacrifici non indifferenti. Già, perché
prima del 2017 aveva già un bel fisico,
ma non così muscoloso. La possibilità
di recitare accanto al grande Dwayne
Johnson nel film Baywatch gli ha dato
la carica per affrontare senza paura
sacrifici e cambiamenti.
«Può sembrare strano ma per una
persona snella e longilinea come me è
stato molto più difficile mettere su
muscoli: ho dovuto aumentare di 8
chili la mia massa muscolare e per riu-
scirci mi sono sottoposto ad allena-
menti massacranti con i pesi».
E grazie al suo personal trainer, Patrick
Murphy, è riuscito a sviluppare molto
anche le spalle, tipica caratteristica di
chi nuota tanto, grazie ad allenamenti
cardio ad alta intensità.
Ma anche a tavola ha dovuto accettare
molti cambiamenti. Ha adottato un
regime alimentare a base di cibi inte-
5
PER CENTO
«QUANDO HO RAGGIUNTO IL 5%
DI GRASSO CORPOREO VOLEVO
CONTINUARE MA PATRICK
MURPHY, IL MIO PERSONAL, ME
L’HA IMPEDITO» RACCONTA ZAC
EFRON. «MI HA POI SPIEGATO
CHE SE FOSSI ANDATO SOTTO AL
5% SAREI... MORTO» .
grali, con il divieto assoluto di consu-
mare cibi raffinati, dolci e prodotti zuc-
cherati, con un solo pasto libero alla
settimana. A fronte di questi sacrifici,
però, ha ottenuto anche molte soddi-
sfazioni: il film è stato un successo e lui
ancora oggi si ritrova ad avere uno dei
fisici più belli di Hollywood.

IN USCITA TED BUNDY - FASCINO CRIMINALE (2019)

Il film racconta la storia del famigerato serial killer Ted Bundy (interpretato da Zac Efron, a sinistra della
foto) dalla prospettiva della fidanzata Liz Kloepfer (Lily Collins, a destra nella foto), che scopre poco
per volta la vera natura del suo compagno, colpevole di aver ucciso almeno 30 - 35 giovani donne.

30 FOR MEN magazine

 di ELISABETTA SAMPIETRO

Successi e... cambiamenti VIP

Abdominal Parade
CHI FA BOOM
MARCO
MADDALONI
Il campione di judo Cover di
FMM dello scorso marzo ha
vinto l’Isola dei famosi e,
nonostante la fame patita
non ha perso massa musco-
HIGH SCHOOL MUSICAL (2006) lare e... determinazione.
A 19 anni Zac Efron raggiunge il successo grazie a questo film. Interpreta Troy,
il capitano della squadra di basket di un college che ottiene la parte di protago- Appena rientrato in Italia,
nista nel musical scolastico (al centro nella foto con Vanessa Hudgens). ha annunciato che a settem-
bre parteciperà ai Mondiali
di judo in Giappone, per la
Federazione albanese.

PATRICK
DEMPSEY
L’attore ha 53 anni e un sex
appeal intramontabile. Co-
me ha dimostrato nella serie
tv La verità sul caso Harry
Quebert, tratta dal best-sel-
ler di Joël Dicker. Come si
tiene in forma? Grazie
CATTIVI VICINI - NEIGHBORS (2014)
Una coppia con una bambina si trasferisce in un quartiere residenziale per vive- anche alla sua passione per
re un’esistenza tranquilla. Ma vicino a loro vanno ad abitare i rumorosi membri i motori che lo ha portato a
di una confraternita capitanata da Zac Efron (nella foto con Seth Rogen). partecipare più di una volta
alle 24 ore di Le Mans.

CHI FA FLOP
ANGELO RUSSO
Il simpatico e pastic-
cione agente Catarella della
serie tv Il commissario Mon-
talbano, è una buona for-
chetta, come testimonia il
suo fisico più che abbondan-
NONNO SCATENATO - DIRTY GRANDPA (2016) te. Per fortuna partecipa a
Zac Efron è un giovane e serioso avvocato che sta per sposare la figlia del capo. Ballando con le Stelle su
Ma le nozze rischiano di saltare per colpa di suo nonno (Robert De Niro, Rai1: i duri allenamenti ai
con lui nella foto) che lo coinvolge in una vacanza a dir poco avventurosa. quali dovrà sottoporsi lo tra-
sformeranno. E noi non
vediamo l’ora che accada!

OMAR PEDRINI
Il cantautore e chitar-
rista, ex leader dei Timoria,
oltre che di musica si inten-
de anche di buona tavola
e... ottime bevute. Soprat-
tutto di vino, che produce
anche in una piccola tenuta
a Cetona, in provincia di
BAYWATCH (2017) Siena. Ma, dopo i tre inter-
Nella trasposizione cinematografica dell’omonima serie televisiva, Zac Efron venti al cuore che ha subito,
veste i panni di un borioso ex campione olimpico di nuoto che viene assunto noi gli consigliamo di bere
da Dwayne Johnson (con lui nella foto) per fare il bagnino in Florida. più acqua e fare tanto sport.

FOR MEN magazine 31

Corpo & Mente
NON GIOCARTI la vita!
La febbre del gioco è una
piaga che colpisce sempre
più persone. Se ti senti
a rischio chiedi aiuto
S
commesse sportive,
bingo, gratta e vinci,
videopoker, slot machi-
ne... Il volume del
gioco d’azzardo in Italia è
in continua ascesa grazie
anche a internet che ha dato
la possibilità a tutti di giocare
e scommettere comodamente
da casa propria, 24 ore su 24.
Un’indagine realizzata dall’Isti-
tuto Superiore della Sanità con
l’agenzia delle Dogane e dei
Monopoli ha constatato che
nel 2017 sono stati 18 mi-
lioni gli italiani che hanno
giocato almeno una volta:
di questi 1,5 milioni sono con-
siderati problematici e quasi
700 mila sono minorenni.
«La popolazione a rischio è
variegata e non legata a un
particolare ceto sociale: gio-
vani, commercianti, impiegati,
dirigenti e anche pensionati
disposti a giocarsi tutto quello
che hanno possono rimanere
vittime del gioco d’azzardo»
spiega Tiziana Corteccioni, psi-
chiatra e psicoterapeuta a
Roma e a Perugia (www.tizia-
nacorteccioni.it).
CI SONO TRE TIPI
DI GIOCATORI
Il giocatore sociale vede
il gioco come un puro e sem-
plice divertimento, spesso lo
fa con gli amici, non spende
più di quanto può permetter-
32 FOR MEN magazine
NEURONI
si e smette quando vuole, a
prescindere dalle vincite o
dalle perdite.
Il giocatore problemati-
co inizia a non avere più il
controllo sul gioco, accumula
i primi debiti e gioca sempre
più spesso, all’insaputa di
amici e famigliari.
Il giocatore patologico
non riesce più a separarsi dal
gioco se non per piccoli
periodi di tempo, in lui si svi-
luppa una vera e propria di-
pendenza che lo porta a per-
dere anche ingenti cifre di
denaro e a mettere a rischio
la propria vita lavorativa e i
rapporti famigliari.
QUANDO SI PERDE
IL CONTROLLO
«Il gioco d’azzardo patologi-
co (chiamato anche ludopa-
tia) è un disturbo del con-
trollo degli impulsi ed è
caratterizzato da compor-
tamenti ripetuti di gioco
tanto è vero che alcuni studi
scientifici, oltre a farlo rien-
trare nelle altre dipendenze
(alcol, droghe eccetera), lo
accomunano anche ai distur-
bi ossessivi-compulsivi: il gio-
catore patologico rinuncia a
tutti gli altri aspetti della sua
vita, pensa solo a quando
giocare e a come racimolare i
soldi per farlo» spiega la dot-
toressa Corteccioni.
VINCERE
È BELLO MA...
«Tutto ha inizio con una vinci-
ta: vincere è gratificante ed
eccitante, è una gioia che risol-
leva l’umore, che fa dimentica-
re i problemi quotidiani.
E per rivivere quell’eccita-
zione le persone maggior-
mente a rischio giocano
sempre più spesso e più
perdono più giocano, più
perdono più si vergognano e,
per cercare di recuperare il
denaro perso, continuano a
giocare finendo con il cadere
in una spirale dalla quale non
è più facile uscire da soli» dice
Cortec-cioni. I sintomi di que-
sta patologia? Irrequietezza,
insonnia, tristezza, depressione
e bisogno di isolarsi da tutti.
USCIRNE SI PUÒ
«Il primo passo, il più
importante, è quello di
ammettere di avere un pro-
blema. Poi, a seconda della
gravità della situazione, si pos-
sono frequentare gruppi di
auto-aiuto (più indicati per i
giocatori problematici) o se-
guire una terapia cognitivo-
comportamentale che a vol-
te può essere associata a far-
maci (ansiolitici, psicofarmaci,
stabilizzatori dell’umore).
E in 6/12 mesi si possono otte-
nere ottimi risultati» conclude
Tiziana Corteccioni.
di ELISABETTA SAMPIETRO
STRIZZACERVELLI
CESARE
D’ELIA,
psicologo
e psico-
terapeuta
Mio figlio, 24 anni, si sta rinchiudendo
in camera sua con il computer. È stato
un processo lento ma continuo, finché
ha smesso di andare all’università e di
uscire con gli amici. Non so cosa fare…
Togliergli il computer sarebbe utile?
Paolo,47 anni
Se non sai “più cosa fare“, forse vuol
dire che qualcosa hai cercato di fare.
Anche se non sei riuscito a interrompe-
re il suo isolamento. Lo conosci, e forse
conosci anche le ragioni che l’hanno
portato a questo punto. Un carattere
delicato, la timidezza, qualcosa che
l’ha ferito, scarsa autostima, dubbi
identitari e, forse, un senso di sfiducia
nella vita, per la difficoltà di stabilire
con gli amici relazioni soddisfacenti. Ma
sembra che anche con te e con la fami-
glia ci siano difficoltà di relazione, un
rapporto ambivalente, se non con-
flittuale, che lo porta tuttavia a
conservare a casa una nicchia pro-
tettiva. Potresti ricominciare da qui. Da
questo bisogno di stare nell’unico luo-
go in cui sembra sentirsi protetto: la sua
cameretta. Devi ritrovare una comuni-
cazione affettuosa. Non per cavargli
quello che forse lui stesso dire non sa,
ma per rinnovargli stima, affetto e inco-
raggiamento. Togliergli il computer
non serve. Serve trovare un sostitu-
to a quel “buco nero“ in cui depo-
ne le sue angosce. C’è bisogno di
un padre affettuoso come te, che
riscopra dentro di sé la forza della paro-
la e il suo calore. Fino a proporgli, non
troppo in là, un aiuto psicoterapeutico.
Passo tutto il tempo libero facendo
sport: palestra, bici, corsa, arrampicate.
E anche le mie ragazze le scelgo con
“attitudini“ sportive, non rinuncerei
mai a una gita in montagna per andare
a fare shopping. Ma sto perdendo gli
amici, mi danno del fissato…
Carlo, 29 anni
La diagnosi dei tuoi amici ha un nome,
vigoressia: una ricerca della forma
fisica spasmodica. Un attivismo che
forse è da mettere in relazione con
un’inquietudine interiore, che ti rende
iperattivo con finalità, forse, di copertu-
ra. Nel senso che lo sport consente di
esprimere in maniera ludica talen-
to e creatività, che nel lavoro ma-
gari non trovano spazio. E di mante-
nere il benessere psicofisico oltre che a
scaricare le tensioni. Ma anche eccede-
re nello sport può diventare stres-
sante. E perdi gli amici, cosa che non
vuoi. Rifletti su questo tuo attivismo e
apportavi, se riesci, qualche ritocco.
Corpo & Mente GENITORI di ELISABETTA SAMPIETRO

A MANGIARE BENE NOTIZIE

IN BREVE

si impara da piccoli Regalagli

un cuore sano
Se gli insegni a mangiare bene fin I figli di mamme che in gravidanza
si nutrono poco e male, e non
da piccolo avrà meno problemi di salute assumono gli elementi nutritivi
fondamentali, hanno più probabi-
da grande. Ecco i cibi sì e quelli no lità di avere problemi di cuore e

S
soffrire di ipertensione quando
e vuoi fare crescere tuo figlio sano e sono adulti. La ricerca, pubblicata
proteggerlo da future sulla rivista The Journal of
malattie devi Physiology, si basa su uno studio
fare partico- effettuauo sul cuore dei babbuini,
lare attenzione il più simile a quello umano nella
alla sua alimen- simulazione dei processi di svilup-
tazione. «Una po e invecchiamento.
dieta varia ed
equilibrata è
essenziale per un
Più acqua =
adeguato apporto di meno tosse
micro e macronutrienti, fon-
damentali nella fase di crescita
per favorire lo sviluppo e la
U no studio realizzato dall’Asso-
ciazione Italiana per lo Studio
della Tosse condotto su 400 ragaz-
maturazione dei suoi diversi organi e zi di età compresa fra i 6 e i 14
apparati» spiega Sonia Bianchini, pediatra anni ha evidenziato non solo che
dell’ASST Santi Paolo e Carlo, Presidio San Carlo di i bambini italiani bevono poco
Milano. «La sua dieta ideale dovrebbe prevedere 5 (oltre il 60% dei partecipanti è
pasti al dì (colazione, pranzo, cena, 2 spuntini), risultato disidratato), ma anche
con un corretto apporto di proteine, carboidrati e che il 90% dei bambini disidratati
grassi, variabile in base all’età e al fabbisogno si ammala di tosse nel corso
individuale. Senza dimenticare che, qualsiasi tipo di dell’anno contro il 52% dei
dieta si voglia fargli seguire (vegetariana, vegana, macro- “normo-idratatati”.
biotica), dovrebbe essere intrapresa solo dopo i primi anni di
vita e, soprattutto, dietro controllo specialistico, per evitare
eventuali carenze nutrizionali, legate ad esempio alle diete
Giocattoli? Meno
prive di proteine animali». Ecco qualche consiglio utile. ne ha... meglio è
Dai 2 anni: CIBI CONSIGLIATI
Carne, pesce, uova e legumi sono da alternare
deve mangiare di tutto ma non obbligarlo durante la settimana, a cui aggiungere almeno
È il momento in cui si sviluppano le sue abitudini alimentari una porzione di frutta e verdura (cruda o cotta)
quindi è importante che gli insegni a mangiare di tutto. Questo a ogni pasto o come spuntino. Nell’arco della
non vuole dire obbligarlo se proprio non gli piace qualcosa, settimana, non dovrebbero neanche mancare i
ma neanche fare scegliere a lui. Non gli piace la mela? latticini (yogurt, latte, formaggi freschi).
Puoi scegliere tra tanta altra frutta, ma non sostitu-
irla abitualmente con una merendina confezionata. CIBI DA EVITARE
Bevande gassate e zuccherate, merendine, cibi
E i dolci, da dargli solo ogni tanto, è meglio farli in casa. confezionati, alimenti surgelati: meno ne man-
gia, meglio è. In più è bene, nella preparazione
Dai 6 anni: delle pietanze, limitare l’uso di zucchero, sale e
accetta qualche suo sgarro condimenti troppo grassi.
Con l’ingresso alla scuola primaria, iniziano le prime festicciole
ed è proprio grazie a queste che qualche buona abitudine può ACQUA E CALORIE U no studio dell’Università di
Toledo (Spagna) pubblicato su
Infant Behaviour and
essere se non persa almeno infranta. Del resto è meglio Questi valori sono indicativi e sommariamente
accettare che mangi qualche patatina e beva una divisi per fasce di età, ma variano, anche consi- Development ha dimostrato che
derevolmente, in base al metabolismo, al gene- un numero eccessivo di giocattoli
bevanda gassata piuttosto che vietarglielo rigida-
re e all’attività fisica del singolo soggetto. può ridurre il livello di attenzione
mente e rischiare così di farne un emarginato.
del bambino e limitarne la creati-
Dai 2 anni: fabbisogno idrico, 1200 ml di acqua
vità. Gli studiosi, dopo aver esami-
Dai 13 anni: al giorno; fabbisogno energetico, circa 800-1400
nato il comportamento di 36 bam-
attento a come si comporta a tavola cal al giorno.
Dai 6 anni: fabbisogno idrico,1600-1800 ml di bini (un gruppo con 4 giocattoli,
Le ribellioni adolescenziali iniziano sempre prima e, in que- l’altro con 16), hanno notato che
acqua al giorno; fabbisogno energetico, circa
sti anni turbolenti, bisogna fare particolarmente attenzione chi ne aveva pochi passava il dop-
1400-1800 cal al giorno.
che mangi di tutto e non venga invece attratto da Dai 13 anni: fabbisogno idrico, 2000-2500 ml pio del tempo sullo stesso gioco,
strane e pericolose diete e, soprattutto, che non di acqua al giorno; fabbisogno energetico, circa utilizzandolo in maniera creativa.
beva alcolici. L’alcol potrebbe creare danni molto seri al 1600-2500 cal al giorno. Con 16, invece, peggiorava sia la
suo fegato ancora in fase di crescita. durata che l’intensità dello svago.

FOR MEN magazine 33

Corpo & Mente
Stirato &
SMACCHIATO
Guardaroba sempre
in ordine? Semplice
con i nostri consigli
P
atacche, aloni vari e pie-
ghe non ti fanno una bella
pubblicità né sul lavoro né
quando metti alla prova le
tue doti di seduttore. Per essere
elegante e distinguerti ti bas-
ta indossare una camicia e un
paio pantaloni puliti e stirati.
E per evitare di portare sempre
tutto in tintoria, risparmiando
denaro, segui i semplici consigli
di Titti&Flavia, cleaning influen-
cer (www.soluzionidicasa.com).
Grazie a poche e facili mosse
avrai un look impeccabile in ogni
occasione!
PANTALONI SENZA
PIEGHE
1 Prima di tutto devi procurarti
un’asse da stiro e un ferro a va-
pore: entrambi non solo rendono
la stiratura più facile, ma ti assi-
curano anche risultati migliori.
2 Controlla che i pantaloni siano
puliti, se passi il ferro su
una macchia, la fissi per sempre.
3 Il tessuto è nero o blu? Per
evitare di farlo diventare luci-
do, sovrapponi un telo di cotone
tra il pantalone e il ferro.
4 Sull’etichetta dei pantaloni
trovi indicazioni fondamen-
tali, come la temperatura ideale
per stirarli senza... bruciarli.
5 Tira fuori le tasche, sia
anteriori che posteriori, e sti-
rale per prime: in questo modo
eviti che si formino delle grinze
sul tessuto che le riveste.
6 Passa poi al punto vita: infila-
lo dentro all’asse da stiro e
Stiroben, asse
da stiro in legno,
leggera e pieghe-
vole, 85x50x126
cm aperta,
115x50x15 cm
chiusa.
Foppapedretti,
109 euro
(www.foppa-
34 FOR MEN magazine
GENTLEMAN
procedi con piccole pressioni su
un piccolo pezzo alla volta.
7 A questo punto dedicati alle
gambe stirandole una alla vol-
ta, sia da un lato che dall’altro.
8 Se i pantaloni hanno la
piega, ricreale prima di
stirarle, cosa non difficile visto
che anche dopo il lavaggio
rimangono molto visibili. E
prima di passarci sopra il ferro,
assicurati che le cuciture comba-
cino perfettamente.
9 Prima di piegare i pantalo-
ni stirati, aspetta che si
raffreddino e si asciughino
completamente: se non lo fai
rischi che si formino altre pieghe.
Smacchia... le macchie
GRASSO: hai cambiato l’olio
della macchina e ti sei sporcato i
pantaloni? Tampona la macchia,
se ancora fresca, con carta assor-
bente, ricoprila di borotalco e
quando vedi che ha assorbito
QUESTI OGGETTI
SONO INDISPENSABILI
Ferro da stiro a vapore
con funzione anticalcare,
potenza 2600 watt.
Rowenta,
46,90 euro
(www.elet-
trovillage.it)
pedretti.it)
tutto l’unto, rimuovilo. Spruzza
sulla macchia qualche goccia di
CAMICIE STIRATE
E PIEGATE
sapone per i piatti e fallo assorbi-
re bene con dei movimenti circo-
lari delle dita. Lava i pantaloni da
soli in lavatrice con il detersivo
1 Stirala quando è ancora
umida, se è troppo asciutta
inumidiscila con l’apposito
che usi sempre. spruzzino.
2
FANGO: hai giocato con il tuo Scegli la temperatura giu-
cagnolone al parco e sei tornato sta del ferro da stiro: un tes-
tutto infangato? Tranquillo, il
suto sintetico richiede una tem-
fango non è altro che terra quin-
di aspetta che si asciughi, spazzo- peratura inferiore rispetto al
la la parte e poi sciacquala con
acqua e ammoniaca. A questo
cotone, mentre il lino necessita
di una temperatura più alta.
punto puoi lavarli tranquillamen-
te in lavatrice. 3 Inizia dal colletto stirandolo
dalle punte verso il centro,
ERBA: ti sei rotolato per il dall’interno e poi dall’esterno.
4
lungo e il largo in un prato? Procedi con il carré partendo
L’aceto di mele fa al caso tuo per-
dalla parte sinistra e andando
ché in grado di rimuovere la mag-
gior parte delle macchie ostinate.
verso il centro, termina stirando
Versane 2 cucchiaini da caffè sulla
macchia, distribuendolo in manie-
ra uniforme. Lascialo agire per
la parte destra.
5 Passa ai polsini procedendo
come per il colletto.
una decina di minuti, poi frega la
zona con una spugna. Sciacqua 6 Allinea bene la cucitura sotto
l’ascella di una manica e stira-
con abbondante acqua tiepida e la partendo dal polso e andando
lava come d’abitudine. verso la spalla, senza appiattire il
Sanpli, Aceto
appretto di mele
spray dell’Alto
con amido Adige idea-
di riso per le anche
eliminare per elimina-
le pieghe re le mac-
dalle chie più dif-
camicie. ficili.
Nuncas, Gustos,
3,85 euro 5,80 euro
(www. (https://
caddys.it) gustos.bz.it)
 di ELISABETTA SAMPIETRO

bordo per evitare che si formi

una piega, girala e fai la stessa
cosa dall’altra parte, quindi ripas- Bradley Cooper ne Il sapore del
sa il ferro sul polsino chiuso. successo del 2015 (nella foto

7 Stira il corpo della camicia una scena del film), veste i

partendo dalla metà del panni di uno chef che, dopo
essere caduto in disgrazia, fa di
davanti con le asole, poi procedi
tutto per riscattarsi e vincere la
con il dietro e per finire passa il terza stella Michelin.
ferro sulla metà con i bottoni.

8 Abbottona tutti i bottoni del

cannoncino, dei polsi e del
collo, quindi appoggiala su una
superficie piana con la parte
davanti rivolta verso il basso.

9 Piega un lato verso l’interno

seguendo una linea parallela,
piega anche la manica corrispon-
dente e fai lo stesso dal lato
opposto. Controlla la distanza
tra il collo e la piegatura, deve
essere identica in entrambi i lati.
10 Piega il lato inferiore di
5 cm verso le spalle, e
poi nuovamente, piega a metà il
fondo che si è creato facendolo
combaciare con le spalle.
11 Rigira la camicia e sistema il
colletto ed eventuali pieghe.
Basta macchie sulle camicie
RIGA SCURA SUL COLLETTO:
non viene via? Passa a secco un
panetto di sapone di Marsiglia
sulla riga, inumidisci con un po’
d’acqua e strofina la parte con uno
spazzolino da denti, poi lavala.
ALONE DI SUDORE: quelle mac-
chie giallastre ti costringono a non
alzare mai le braccia? Per farle spa-
rire prepara una pappetta con 2
cucchiai di bicarbonato, 3 gocce di
detersivo liquido per i piatti più un
po’ di acqua ossigenata (quanto
basta per renderla morbida), spal-
mala sull’alone, strofinala con una
spazzola di plastica, lascia agire per
un’ora e poi lavala come al solito.
ROSSETTO: ti ha lasciato le
impronte delle sue labbra sul col-
letto? Ammorbidisci la macchia con
del burro e poi grattala con la lama
di un coltello; se dopo il normale
lavaggio alcune tracce si vedono
ancora, eliminale tamponandole
con un batuffolo di cotone imbe-
vuto di acqua mescolata ad acqua
ossigenata o imbevuto di alcool.
TESORO stasera ti cucino...
HALIBUT CON COPPA E UOVO CONFIT
Nel film Il sapore del successo, è uno dei piatti che fa
vincere allo chef Adam Jones (Bradley Cooper) la terza
stella Michelin. Una ricetta con cui fare sempre colpo!
La ricetta te la spiega Massimo Bena, chef del ristorante
“Da Massimino“ di Pianoro (Bologna).
INGREDIENTI PROCEDIMENTO: parte piatta rivolta verso il fondo
PER 2 PERSONE: Per prima cosa devi preparare le della padella e falla leggermente
300 g di halibut (in alternativa uova. In una terrina mescola il sale bruciacchiare. Unisci 10 g burro e il
ombrina, ricciola, spigola) e lo zucchero. Versane metà in un brodo, copri con il coperchio e
4 fette di coppa piccolo contenitore, poi con delica- lascia cuocere finché la cipolla
1 cipolla tezza appoggia un tuorlo, pulito diventa tenera. Toglila dal fuoco,
12 foglie di aster di mare (in perfettamente dall’albume, e rico- tagliala a fette e tienila al caldo.
Scalda un’altra padella antiaderen-
alternativa fiori di borragine) prilo con la restante mistura. Fai lo
te con l’olio di semi rimasto, unisci
12 foglie di portulaca di mare (in stesso con l’altro tuorlo.
alternativa asparagi di mare) Lasciali riposare in frigorifero per il i filetti di halibut e quando si
2 cucchiai di brodo di pollo tempo necessario a seconda della saranno rosolati bene dalla parte
3 cucchiai di olio di semi consistenza che vuoi ottenere della pelle, girali e aggiungi il burro
35 g di burro (poche ore gelatinoso e interno rimasto, un pezzetto alla volta.
1 pizzico di sale morbido, più ore per rendere il suo Con un cucchiaio continua a
interno un po’ più sodo). bagnarli con il fondo di cottura e
Per le uova confit: Passato il tempo stabilito, prendi cuocili per 10 minuti.
2 tuorli delicatamente i tuorli con un cuc- Adagia nei piatti i tuorli confit
50 g di sale chiaio e immergili, una alla volta, con accanto il pesce e copri
50 g di zucchero in una terrina piena di acqua fred- entrambi con le fette di cipolla, le
da in modo da eliminare i residui erbe e le fette di coppa.
Per la vinaigrette: di sale e zucchero. Condisci il tutto con la vinaigrette
50 g di aceto Scalda in una padella 2 cucchiai che avrai preparato emulsionando
150 gr olio extra vergine di oliva di olio di semi e quando avrà quasi olio e aceto e aggiungendo poi il
1 ciuffo di finocchietto raggiunto il punto di fumo, aggiun- sale, il pepe e il finocchietto taglia-
sale e pepe bianco gi la cipolla tagliata a metà con la to a pezzetti con un coltello.

HALIBUT: UNA PRELIBATEZZA CHE ARRIVA DAL NORD

Panetto di sapone di Marsiglia
purissimo, 250 gr. Winni’s Naturel,
7 euro (www.amazon.it)
È un pesce che vive
nell’Oceano Atlantico e in
quello Pacifico. La mag-
gior parte dell’halibut
presente sul mercato pro-
viene da Groenlandia,
Alaska, Canada e
Norvegia. È particolar-
mente apprezzato per
la sua polpa bianca e
magra dalla consistenza
morbida e dal sapore
delicato. È facile da cuci-
nare ed è perfetto per la
preparazione di numerosi
piatti. In Italia lo si trova
soprattutto in filetti
surgelati.
Valori nutrizionali:
è una buona fonte di
Omega 3, acidi grassi alle-
ati della salute cardiova-
scolare, e di proteine, ma
anche di fosforo, magne-
sio, selenio e di diverse
vitamine.
Calorie: 100 g di halibut
apportano circa 114 cal.

FOR MEN magazine 35

Corpo & Mente MONEY di ANTONIO LOPEZ

Auto ELETTRICHE
Convengono? momento che puoi entrare e parcheg-
giare gratuitamente nelle ZTL (Zone a
Sì, no, forse... traffico limitato) e sulle strisce blu dei

I
centri storici. Non solo. Anche bollo e
l mondo dei motori è a un bivio assicurazione “premiano” l'auto eco-
epocale. Da una parte c'è la tradi- logica con sconti fino al 50% ed esen-
zione e quel borbottio del motore zioni che possono variare a seconda
termico con cui tutti siamo cresciuti, della regione in cui abiti. Inoltre è pre-
dall'altra, invece, c'è il futuro con le vista una detrazione fiscale sull'acqui-
silenziosissime auto elettriche. A divi- sto e installazione della colonnina di
dere questi due schieramenti, ovvia- ricarica rapida da montare a casa.
mente non è tanto il suono del motore
ma il fatto che le prime vanno a benzi- ECOBONUS E poi bisogna considera-
na, diesel, gpl o metano, mentre le re la ghiotta opportunità fornita dagli
seconde sfruttano l'energia elettrica e ecobonus dedicati alle auto che inqui-
il benzinaio non sanno neppure cosa nano meno dove, ovviamente, le "auto
sia. L'idea di non spendere per fare il a batteria" fanno la parte del leone.
pieno di benzina è sicuramente allet- Dal 1° marzo di quest'anno infatti, se
tante ma oggi, qui e ora, conviene acquisti una nuova auto che emette
davvero comprare un'auto elettrica? da 0 a 20 grammi di C02 per chilome- euro; Smart ForTwo da 23.920 dall'anno d'acquisto: ogni ricarica sot-
tro, hai diritto a un bonus di 6.000 a 17.920 euro (ForTwo Youngster); trae all'accumulatore un po' di capacità
VANTAGGI Usare l'auto elettrica è euro, se rottami il vecchio modello Hyundai Ioniq EV da 37.750 a ed è meglio tenere conto dell'età del
soprattutto una scelta etica, perché (classe Euro 1, 2, 3 o 4), o di 4.000 31.750 euro; Renault Zoe da 25.800 veicolo e dei chilometri già percorsi!
significa aiutare l'ambiente e inquinare senza rottamazione. A patto però, di a 19.800 euro (più 69 euro al mese
meno, soprattutto in città, ma può non arrivare o superare il tetto massi- per il noleggio delle batterie); COMPRARLA CONVIENE O NO?
essere un vantaggio anche dal punto mo d'acquisto di 54.900 euro (IVA Volkswagen e-Golf da 40.100 Tra pregi e difetti, è innegabile che la
di vista economico. Puoi risparmiare inclusa) previsto dal decreto. a 34.100 euro; Nissan Leaf da diffusione delle auto elettriche stia gra-
infatti, sui costi del carburante: Per le auto che superano questa cifra 36.700 a 30.700 euro e BMW i3 da dualmente aumentando. Ne è un esem-
fino al 60% in meno rispetto alla ben- iniziano le note dolenti: per loro non 34.370 a 40.370 euro. pio lampante l'Italia che, pur fanalino di
zina, e fino al 30% in meno rispetto a sono previsti incentivi! coda di questo mercato, solo nel 2018
diesel, gpl o metano, sui costi di Così, facendo un rapido calcolo e con- SVANTAGGI C'è però da considerare ha visto circa 5.000 richieste di imma-
gestione visto che una macchina siderando l'intenzione di rottamare il anche il rovescio della medaglia. tricolazione di auto elettriche, più del
elettrica ha una meccanica più sempli- tuo modello precedente, un esempio Le auto elettriche hanno anche alcuni doppio rispetto al 2017. Se hai deciso
ce è meno onerosa (almeno il 30% in pratico per alcune note auto svantaggi come i lunghi tempi di di comprare un'auto elettrica
meno) rispetto a un modello tradizio- può essere questo: ricarica, da 30 minuti a 12 ore (a sceglila in base alla ricarica
nale, ed evitare multe inutili dal Citroen C-Zero da 30.741 a 24.741 seconda che la ricarica sia superfast, (meglio che sia rapida) e se usi l'ener-
veloce o lenta, e la scarsa diffusio- gia di casa, ti conviene acquistare una
Risparmi fino a 750 euro di carburante l'anno ne delle colonnine per fare il presa CEE industriale perché quelle
pieno di corrente: a fine 2017 domestiche non sono adatte per essere
CONSUMO SPESA SPESA ANNUALE erano appena 2.750, di cui solo il 5% usate per molte ore a una potenza così
DICHIARATO PER 100 KM PER 15.000 KM
distribuito fuori dalle aree urbane elevata. La scelta migliore e alla
e-Golf 3,6-4,5 euro (www.colonnineelettriche.it). lunga più conveniente è dotarsi
kWh elettrica 15 kWh/100 km di energia elettrica 540-675 euro
Un'altra nota molto dolente è di una stazione di ricarica privata
Golf 1.4 TSI l'autonomia delle batterie trop- (www.enelxstore.com) e, soprattutto,
5,2 litri/100 km 8,58 euro 1.287 euro
benzina 125 CV
po limitata. Anche se quelle al litio valutare che uso farai dell'auto.
Golf 1.6 TDI 4,1 litri/100 km 6,33 euro 946,5 euro di ultima generazione durano di più e In conclusione, l'auto elettrica è sicura-
diesel 115 CV
in commercio esistono auto di ultima mente il futuro visto che, già oggi, il
Golf 1.4 TGI 4 kg/100 km 4,0 euro 600 euro generazione come la Hyundai Kona risparmio di carburante e lo sconto su
metano
Electric che promette 415 chilometri di bollo e assicurazione sono vantaggiosi,
Comparazione della spesa annuale per consumo carburante tra auto di valore di percorrenza con una sola ricarica, sono ma sarà un acquisto decisamente
mercato compreso tra 25.000 e 28.000 euro (Fonte: vaielettrico.it). I prezzi di raffron- ancora troppo pochi i modelli in circo- migliore quando l'autonomia delle bat-
to carburante al 17 aprile 2019: elettricità 0,23-0,25 euro/kwh; benzina 1,650 euro/ lazione con queste caratteristiche. terie, il prezzo e la diffusione delle sta-
litro; diesel 1,546 euro7litro; metano 1,002 euro/kg (www.prezzibenzina.it).
Comprare un modello usato? Dipende zioni di ricarica saranno concorrenziali.

Sono molto nervoso e inquieto di
LIFE carattere. Ho sentito parlare molto
bene della meditazione: secondo
COACH te mi può servire?
Filippo, 24 anni
MARIO
FURLAN, Sì. Serve a tutti, ma soprattutto a
docente chi è teso come te. Perché la medi-
di Motivazione all’Università tazione aiuta a rilassarsi, a concen-
trarsi sul qui e ora e a vedere la vita
E-Campus di Novedrate (Como)
con quel distacco che consente di
affrontare meglio gli inevitabili pro-
blemi quotidiani
Lo confesso: mi viene da gufare nei
confronti dei colleghi sul lavoro.
Perché se loro fanno carriera, non
la faccio io... Marco, 38 anni
In tedesco si chiama “Schaden-
freude“: gioia che deriva dalle
disgrazie altrui. Nietzsche scriveva
che “veder soffrire fa bene, e cagio-
nare sofferenza è ancora meglio”.
Non condivido. Sono sentimenti
negativi. E le emozioni negative
inquinano l’animo. Sono come un
boomerang: ti tornano indietro.
E ti ristagnano dentro. Insomma,
non ne vale proprio la pena!
Hai una domanda per Mario Furlan?
Scrivigli a mario@mariofurlan.com

36 FOR MEN magazine

Per le tue serate,
per lo studio e il lavoro, NUOVO
DALLA RICERCA

per lo sport… “L’OROLOGIO

DELLA NOTTE”

MELATONINA
L’ormone naturale
che promuove il sonno
favorendo
un riposo di qualità.

S
e avete difficoltà a
prendere sonno e il
riposo notturno fa a
“pugni” con il vostro cusci-
no non preoccupatevi.
La ricerca scientifica ha
individuato nella carenza di
Melatonina, sostanza ormo-
nale prodotta di notte da
una ghiandola del cervello,
una delle cause alla base
di questo problema di cui
soffre circa un terzo della
popolazione italiana.
La vita stressante e le pre-
occupazioni di tutti i gior-
ni, l’abuso di farmaci, la
menopausa e per chi viag-
gia i continui cambi di fuso
orario, sono alcune delle
ragioni o stili di vita che
sempre più frequentemente
causano disordini nel ritmo
sonno/veglia.
L’assunzione di 1 mg di
Melatonina, meglio ancora
se potenziata con estratti
vegetali specifici, contribui-
sce alla riduzione del tempo
richiesto per prendere son-
no e, quando serve, ad alle-
viare gli effetti del jet-lag:
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della forma fisica e mentale. chezza.
Corpo & Mente ASCOLTA UNA DONNA

MARCO e la sua donna senza nome

C
ena a casa di amici con persone che
incontro per la prima volta, tra cui Marco,
commercialista affermato, gentile e affabi-
le. Marco ricorda con i colleghi i tempi
dell'esame per diventare commercialista e dice che
conobbe Francesca proprio in quell'occasione. Poi
ci si siede a tavola e come spesso accade si inizia
a parlare di enogastronomia e quando qualcuno
elogia un noto ristorante stellato, Marco riferisce
di esserci andato anni fa con Francesca e conferma
di aver mangiato benissimo. Mi guardo attorno:
sono tutti accoppiati eccetto Marco che ora parla
con il padrone di casa della donna che frequenta
da 6 mesi e che ha presentato ad Alice, sua figlia.
Vengo così a sapere che Marco è un padre
vedovo, ha perso la sua Francesca 3 anni fa e gli
amici sono felici che ora abbia una nuova frequen-
tazione. Eppure Francesca è una "presenza" forte
nei suoi dialoghi, la nominerà altre due volte du-
rante la serata mentre resterà sconosciuto il nome
della donna con cui esce. Penso a quanto possa
essere difficile per un uomo al quale il destino ha
strappato l'amata moglie lasciare andare il dolore e
il passato e mi ritrovo a fare mentalmente
il tifo per la donna "senza nome" che ha
il coraggio di provare a stargli accanto.

RISPONDE LA SESSUOLOGA
Dopo 10 anni di matrimonio il sesso
con mia moglie è diventato, se
devo essere sincero, un po’ noioso.
Mi piacerebbe, per ravvivare un po’
i nostri rapporti, sperimentare il
bondage. Mia moglie, però, non ci
sente proprio. Mi dà qualche consi-
glio per convincerla?
Piero, 40 anni, Roma
Dopo 10 anni di matrimonio il sesso
sarà diventato un po’ noioso anche
per tua moglie. L’alternativa però
non è valida per tutti. La tua noia si
potrebbe esaurire con un bondage,
la sua con qualcosa di diverso. Se
c’è complicità tra voi potete parlar-
ne tranquillamente ed eventual-
mente decidere insieme cosa possa
essere più intrigante per entrambi.
Partire dal bondage, forse è solo
troppo eccessivo per lei. A meno
che tu non intendi qualcosa di basi-
co ed elementare. Il soft bondage
potrebbe essere una buona parten-
za sempre che per lei sia intrigante
quanto lo è per te.
Dopo cinque anni di fidanzamento,
le ho chiesto di sposarmi. Ma subito
dopo mi è successa una cosa strana:
non mi attira più sessualmente.
Sono innamorato come prima ma
da quando le ho fatto la proposta,
e lei ha accettato, piano piano mi
sono allontanato fisicamente e
adesso non riesco proprio più a fare
sesso con lei. Che cosa mi sta suc-
cedendo? Fabio, 31 anni, Padova
Purtroppo racconti un’esperienza che è
di molti. Capita spesso e non solo agli
uomini come si è portati a credere.
Partiamo dal desiderio. Come potremmo
mai desiderare qualcosa che ci appartie-
ne? Se è già mia, non la desidero. Nella
tua testa è accaduto proprio questo. Ma
è una congettura, più o meno inconscia,
che parte da un errore di base: le per-
sone non ci appartengono, mai. Ti
ha detto sì. Ciò significa che sceglie, ad
oggi, di voler stare con te per sempre.
Ma cosa le accadrà fra un mese non
può saperlo. Vivila così. Non dare nulla
per acquisito, perché non lo è. Di sicuro è
meno comodo, ma molto più intrigante.
Risponde
la dottoressa
MARINELLA
COZZOLINO,
sessuologa
Alla mia ragazza piace molto il
sesso orale, a me no. Non lo soppor-
to. Ci provo ma poi vince il disgusto.
Perché? Alex, 28 anni, Como
Molti adorano l’odore del caffè, ad
altri dà disgusto. Molti amano i
dolci, altri li detestano. Ma nessuno
di loro si è mai chiesto perché.
Forse perché, se si tratta solo di
gusti, una spiegazione non c’è. E nel
tuo caso cosa sarebbe se non si
trattasse di gusti? Potrebbe essere
un blocco, un’avversione legata a
un preconcetto o a una fobia. A dif-
ferenza degli uomini, le donne
hanno genitali interni. Non pensare
a cosa potrebbe esserci dietro quel
buio non è facile, non per tutti. A
questo aggiungi gli odori, i sapo-
ri… potrebbero essere quelli il tuo
problema. Con un sessuologo, in
poche sedute, capirai cosa ti frena.

38 FOR MEN magazine

 di MONICA
RUBELE
Giornalista profes-
sionista, conduttrice
radiofonica e televi-
siva, dà i suoi consi-
gli “al femminile” ai lettori di FMM.
La mia fidanzata, molto gelosa, mi ha
detto che grazie a non so quale app
che ha attivato sullo smartphone, sa
sempre esattamente dove sono e che
quindi mi conviene rigare dritto. Ti
sembra possibile?
Ivano, 28 anni, Teramo
Tecnicamente sì, credo si tratti della stes-
sa applicazione che alcune mie amiche
super ansiose usano per geolocalizzare in
ogni momento i figli adolescenti. Ma tu
sei un adolescente? Fuggi ogni momento
dal controllo della “mamma“ per combi-
nare non so quale marachella? Chiediti,
anzi chiedetevi questo. Non ti annoio
con un sermone sulla gelosia pato-
logica o sulla fiducia, ti esorto sol-
tanto a decidere se ti piace vivere
sentendoti braccato o se preferisci
affrontare la questione con la tua fidanza-
ta e provare, parlandone, a uscire dal
meccanismo “mamma preoccupata che
controlla il figlio“. Siete adulti!
In ufficio è arrivata una nuova collega molto carina, ma Invia le
con i tempi che corrono come faccio a farle capire che tue domande a
sono interessato a lei senza rischiare di essere querelato?
Antonio, 30 anni, Milano Corso Magenta 55
20123
Milano
Scrupolo legittimo, Antonio, ma credo che se eviti l'insisten-
za e le battute sgradevoli nulla ti vieta di farle capire che ti
piace esattamente come faresti in qualsiasi altra situazione.
Quali sono le dritte giuste per conqui-
Non c'è nulla di male a sorriderle, a invitarla a bere un caffè
per conoscerla e nemmeno a dirle che ti piacerebbe vederla stare una ragazza sui social?
Manuel, 24 anni, Pistoia
fuori dall'ambiente lavorativo. La differenza sta nella tua
reazione a un suo eventuale rifiuto. I guai nascono se un
uomo respinto da una collega reagisce trattandola male o Parto da un presupposto che vale sempre:
mettendola a disagio sul lavoro, ma se tu invece incassi l'e- ci piace essere ascoltate. Un ragazzo
ventuale due di picche con serenità comportandoti corretta- che si mostra interessato a noi ci
mente come facevi prima, non dovresti avere problemi, colpisce subito indipendentemente
cosa che ovviamente vale nella vita in generale. dal fatto che poi le cose possano
funzionare o meno. Perciò, sebbene i
social siano il regno dei like veloci e delle
faccine, ti consiglio di porre oltre ai “mi
piace“ anche delle domande. Puoi per
esempio scrivere che hai sentito una
nuova canzone e chiederle se la conosce o
quale musica ascolta: in questo modo
inneschi uno scambio di opinioni e le dai
modo di parlarti dei suoi gusti. E non
importa se la tua canzone preferita non le
piace o se avete gusti opposti, la cosa
importante è creare uno scambio. Non
devi essere d'accordo con lei, anzi mostra
la tua personalità mantenendoti però gen-
tile e aperto al confronto e, soprattutto,
appena capisci che ci sono i presupposti
invitala a bere qualcosa nella vita “vera“.

RISPONDE L'AVVOCATO
Ho deciso di separarmi dopo tre
mesi di matrimonio. La mia ex è
giovane, ha una laurea ma non ha
mai voluto lavorare, ora minaccia di
volere un assegno di mantenimento
molto alto, solo perché sono ricco
di famiglia. Come posso fare?
Filippo, 34 anni, Torino
Queste “minacce” potevano avere un
senso anni fa, ora la donna non è più
tutelata in quanto tale o solo perché
non ha un lavoro. A prescindere dal
divario patrimoniale tra i coniugi, occor-
re provare che chi richiede l'assegno
abbia sacrificato, durante il matrimonio,
la carriera e che abbia contribuito alla
formazione e all’aumento del patrimo-
nio dell’altro coniuge. Inoltre, tale dirit-
to viene meno quando l’età e il
titolo di studio consentono un
reinserimento nel mondo del
lavoro e si ravvisa una inerzia colpevo-
le nel cercare un'occupazione. Conside-
rata la giovane età, il titolo di studio e
la breve durata del matrimonio, consi-
glierei alla tua ex di trovarsi un lavoro.
Solo dopo essermi separato ho
scoperto che mia moglie mi tradi-
va con il suo capo. Posso chiederle
il risarcimento dei danni?
Pino, 40 anni, Napoli
È vero, il tradimento è difficile da
accettare, anche se scoperto dopo
la separazione, tuttavia la
Cassazione è recentemente inter-
venuta in un caso simile al tuo e
ha ritenuto che l’infedeltà non sia
sufficiente a legittimare una richie-
sta risarcitoria. In particolare la
Corte ha affermato che «la viola-
zione della fedeltà è sanzionabile
civilmente quando, per le modalità
dei fatti, uno dei coniugi ne riporti
un danno alla propria dignità per-
sonale o eventualmente un pregiu-
dizio alla salute».
In quel caso, come nel tuo del
resto, il marito aveva scoperto il
tradimento dopo la separazione e
tale fatto non aveva recato pregiu-
dizio al suo onore e alla sua digni-
tà in quanto si era svolto con
modalità tali da non essere noto
neppure nell’ambiente di lavoro.
Risponde
LARA
PELLEGRINI
avvocato
penalista
La mia ex moglie continua a pubbli-
care foto dei nostri figli su
Facebook nonostante la mia ferma
opposizione. Cosa posso fare?
Carlo, 42 anni, Milano
La tua ex moglie sta violando
diverse disposizioni di legge. In
particolare, secondo la più recente giuri-
sprudenza, il comportamento della
madre che pubblica, nonostante il dis-
senso del padre, foto dei bambini viola
l’art. 10 del codice civile, oltre alle
norme del codice della Privacy e della
Convenzione di New York del 20
novembre 1989, in quanto l'immagine
fotografica dei figli costituisce un dato
personale e la sua diffusione viene vista
come un'interferenza nella vita privata.
Puoi chiedere al giudice la rimozione
delle immagini pubblicate e di ordinare
alla madre di astenersi dal pubblicare le
fotografie dei figli minori sui social.

FOR MEN magazine 39

Corpo & Mente COLPO DI

«A Ciao Darwin,
mi sono proprio
divertita!»
Pulchérie... Già il nome è una
dichiarazione d’intenti visto che si
basa sull’aggettivo latino pulcher
che significa bello. E a giudicare
dalle foto è proprio così: sbaglio o
sei particolarmente a tuo agio
davanti alla macchina fotografica?
Dipendesse da me farei sempre foto
di questo genere perché il nudo non
mi imbarazza minimamente.
Nonostante per certi aspetti sia una
ragazza molto timida, posare davanti
all’obiettivo senza veli non mi crea
nessun problema. Fin da piccola per
me stare nuda è naturale, non ci trovo
nulla di peccaminoso o sbagliato.

Non sei solo modella, sbaglio o ti

abbiamo vista il mese scorso nel
programma “Ciao Darwin”?
Beccata, ero proprio io! Nella quarta
puntata si sfidavano “Giuliette e
Messaline” e io facevo parte della
seconda squadra affrontando i giochi
dove bisogna destreggiarsi tra gli osta-
coli. Mi sono divertita moltissimo anche
se nel gioco dei rulli ero terrorizzata.

Un fisico del genere è frutto di

dieta e palestra o di ottimi geni?
Forse è merito dell’atletica che ho prati-
cato per diversi anni. Correvo le brevi
distanze anche se il solo pensarci mi fa
tornare in mente tutta la corsa che il
mio allenatore mi ha fatto fare in alle-
namento! Vado in palestra ma non fac-
cio nessuna dieta anzi, di recente mi
sono imposta di mangiare più verdura
anche perché, a pranzo, non mangio
quasi mai visto che sono sempre in giro
e a cena mi abbuffo di pasta.

E oltre agli allenamenti massacran-

ti che ricordi hai di quel periodo?
Agrodolce. Mi sono avvicinata allo
sport in un momento difficile della
mia vita e per me è stata una vera e
propria valvola di sfogo, un modo per
lasciarmi i problemi alle spalle almeno
fino a quando ero in pista a correre.

Cosa ti fa veramente arrabbiare?

A livello generale mi manda in bestia
quando sento banalizzare e generaliz-
zare il discorso dei migranti. È incredi-
FULMINE
bile come tanti italiani non riescano a
capire che la metà di loro in Italia non
ci vuole neppure restare, è solo un
passaggio per chi attraversa il mare
per fuggire dalla guerra. Soprattutto,
non sono tutti criminali! Più in piccolo,
non sopporto l’egoismo di chi ha
mezzi e risorse per aiutare e non lo fa.
Cosa fai nel tempo libero?
Giro l’Italia per fare shooting e book
fotografici perché adoro il lavoro di
modella e davanti alla macchina foto-
grafica mi sento a mio agio, e poi amo
fare shopping, il mio punto debole
sono le scarpe! E due volte alla settima-
na porto il mio gatto a passeggiare...
Forse ti sei confusa, volevi dire
il mio cane?
No, intendevo proprio il mio gatto
Carlito, che sì porto a spasso come un
cagnolino. L’ho abituato fin da piccolo
e per lui non è un problema, sono i
cani del parco vicino a cui abitiamo
che ovviamente cercano di molestarlo.
Il vero problema però è che correreb-
be dietro a tutti i piccioni.
Cosa deve fare un uomo per con-
quistare il tuo cuore?
Non deve fare proprio nulla. Non gli
chiedo nulla anzi crescendo da sola
ormai ho imparato a volermi bene e a
bastare a me stessa. L’unica cosa che
chiedo è di accettarmi così come mi
«Il nudo non mi imbarazza
minimamente. Nonostante
per certi aspetti sia
una ragazza molto timida,
posare davanti all’obietti-
vo senza veli non mi crea
nessun problema»
conosci senza giudicarmi o giudicare le
mie scelte che sia nel bene o nel male.
Al tuo uomo non perdoneresti mai?
Forse un tradimento. Sono consapevo-
le che oggi come oggi è un comporta-
mento che può capitare ma non mi è
ancora capitato qualcosa di brutto in
questo senso e non saprei cosa dire
anche se spero proprio di non saperlo
mai. Sicuramente, odio l’uomo che
parla troppo, quello che quando lo
lasci sparla in giro di te, quelli per me
non sono neanche uomini.
Sogno nel cassetto?
Prima o poi voglio affrontare alcuni
problemi legati al mio passato e alla
mia famiglia e analizzarli a fondo per
capire cosa e come siano successi. Fino
ad allora non mi sentirò appagata o
particolarmente felice.
FOTO DI NANNI SIBONA TACCO
PULCHÉRIE BAWA
NATA A: Abidjan (Costa d’Avorio)
IL: 3 febbraio 1998
PROFESSIONE: modella
MISURE: 85-67-95
Seguila su:
FACEBOOK: Pulcherie Bawa
INSTAGRAM: @Pulcheribawa
FOR MEN magazine 41
Corpo & Mente AGENDA
SPORT
1° maggio Dal 17 al 19 maggio
MOTOCROSS MXGP MOTOCICLISMO Moto GP
a Shanghai (Cina) di Francia a Le Mans
5 maggio Dal 24 al 26 Maggio
MOTOCICLISMO Moto GP ARTI
a Jerez de la Frontera (Spagna) Dal 26 maggio e fino al 9 giugno
MARZIALI TENNIS Roland Garros allo
Gran Prix Stade Roland Garros di Parigi (Francia)
Dall'11 maggio e fino al 2 giugno di Judo
CICLISMO Giro d’Italia a Hohhot in Cina Il 29 maggio
MOTORI Formula 1- CALCIO Finale di Europa
Dal 12 al 19 maggio Campionato del Mondo League allo stadio Olimpico di Baku,
TENNIS Internazionali a Monte Carlo Monaco in Azerbaijan
9 maggio - 12 maggio d’Italia al Foro Italico di Roma
RALLY Campionato del CANOA-KAYAK Coppa del
Mondo Rally del Cile Il 15 maggio Mondo Canoa-Kayak in Dal 30 maggio e fino al 14 luglio
CALCIO Finale di Coppa Acqua Ferma a Poznan Polonia CRICKET Mondiali
Dal 10 al 12 maggio Italia allo Stadio Olimpico di Roma in Galles e Inghilterra
MOTORI Formula 1 - 26 maggio
Campionato del Mondo Dal 15 al 19 maggio MOTORI 500 Miglia Dal 31 maggio e fino al 2 giugno
Spagna, Barcellona ARTI MARZIALI campionati Indianapolis CANOTTAGGIO
SUPERBIKE Campionati mondiali di taekwondo all'Indianapolis Motor Speedway Campionati Europei
del Mondo a Imola a Manchester nel Regno Unito di Speedway (Indiana, Stati Uniti) a Lucerna in Svizzera

FESTIVAL
Vedere, fare, mangiare, sentire... A TUTTO JAZZ:
Il 24-25-26 maggio Dal 3 al 12 maggio
MIZUNO BEACH VOLLEY MARATHON RavennaJazz
A Bibione c'è la 23esima edizione del più A Ravenna, la
grande torneo del mondo di beach volley che 46esima edizione
conta circa 25.000 partecipanti e quasi 3.000 del festival dedi-
squadre iscritte da ogni angolo del globo. Tre cato al jazz vede
giorni di sport, conditi con la musica del esibirsi artisti
media partner Radio Deejay, e dalla presenza come Paolo
di vip del Fresu con
volley come Richard Galliano
Ivan Zaytsev, e Jan Lundgren, la produzione “Pazzi di
1° maggio Filippo Jazz” Young Project (con 250 baby musicisti
CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO Lanza, e la tromba solista di Enrico Rava), Marc
Come da tradizione la Festa dei Lavoratori Maurizia Ribot, Mark Lettieri e tanti altri.
viene festeggiata in piazza San Giovanni, a Cacciatori e
Roma, con un grande concerto gratuito che Alex Dal 3 al 31 maggio
porta sul palco il meglio della musica italiana. Ranghieri. CremonaJazz
Al Museo del Violino di Cremona, la 5° edi-
Dal 3 al 5 maggio Il 25 e 26 maggio zione del festival vede tra i partecipanti il
MOARD QUATTROZAMPEINFIERA chitarrista Al Di Meola (3/05), il pianista
A Milano (Palazzo del All’Oval - Lingotto Fiere, di Torino, due giorni Brad Mehldau (14/05), Gino Paoli e Danilo
Ghiaccio) arriva dedicati a cani e gatti. Seminari, mostre di bel- Rea al pianoforte (25/05), e il quartetto di
MOARD, la prima lezza, giochi, spettacoli, shopping e prove gra- stelle composto da Antonio Faraò, David
esposizione interattiva tuite di abilità, destrezza e attività sportive Linx, Mike Baker e Kyle Eastwood, primoge-
che mostra il proces- per gli amici a nito di Clint (3/05).
so, creativo e tecnolo- quattrozampe
gico, necessario a for- come DiscDog, Dal 9 al 19 maggio
giare una due ruote. AquaDog o VicenzaJazz
CaniCross. “Oltre le colonne d’Ercole, alla ricerca di una
Il 18 e il 19 maggio Biglietti, riduzioni nuova luna” è il titolo della 24esima edizio-
MTC SALUTE - e orari su: www. ne di questa rassegna che ha in programma
MILANO TAKING quattrozampein- oltre 150 eventi e prevede ospiti come
CARE fiera.it. Chucho Valdés, Uri Caine e Peter Erskine.
Al Museo Nazionale
della Scienza e della Il 27 maggio
Tecnologia “Leonardo RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO
da Vinci” di Milano, i professionisti del fit- In Piazza Duomo, a Milano (e a Palermo il
ness, dell’alimentazione e dell'assistenza 29 giugno, al Foro Italico), il concerto gratu-
sanitaria sono a disposizione per fornire ito organizzato da Radio Italia, vede esibirsi
visite e consulenze gratuite, sedute con per- sul palco i migliori artisti italiani e
sonal trainer e workshop. internazionali.

42 FOR MEN magazine

CONCERTI
ABBA DREAM
The Ultimate Abba Tribute Show MUSCOLI D’ACCIAIO
PER LA TUA ESTATE
4 maggio al Teatro Verdi di Montecatini
BOOMDABASH
4 maggio al Campus Industry Music di
Parma
9 maggio all'Alcatraz di Milano
ENRICO RUGGERI
4 maggio alle Officine Cantelmo di Lecce
10 maggio alla Latteria Molloy di Brescia
11 maggio al Fabrique di Milano
24 maggio al Teatro Colosseo di Torino
ULTIMO (foto a sinistra)
5 e 6 maggio al Mandela Forum di Firenze
8 maggio al Mediolanum Forum di Assago,
(Milano)
10 maggio all'Unipol Arena di Casalecchio
di Reno (Bologna)
12 maggio al PalaRossini di
Ancona
16 maggio al Mediolanum Forum
di Assago (Mi)
17 maggio al Palazzo del
Turismo di Jesolo (Ve)
21, 22, 24 e 25 maggio al
PalaLottomatica di Roma
28 e 29 maggio al Teatro
PalaPartenope di Napoli
31 maggio al PalaAlpitour di Torino
PFM CANTA DE ANDRÉ
5, 6, 17, 19, 20 e 30 maggio al Teatro Dal
Verme di Milano
7 maggio al Teatro Colosseo di Torino
9 maggio al Teatro Augusteo di Napoli
11 maggio al Teatro Brancaccio di Roma
13 maggio al Teatro Politeama Rossetti (Ts)
14 maggio all'OBIHall di Firenze A SOLI

,90 €
21 maggio al Teatro Openjobmetis (Va)
22 maggio al Teatro Europa di Aprilia (Lt)
26 maggio all'Auditorium Parco della
1 IN PIÚ
*

Musica di Roma
27 maggio al Teatro Eu.Auditorium (Bo)
28 maggio al Teatro
La Fenice di Senigallia
METALLICA • POTENZIA TUTTI I MUSCOLI
*For Men: solo € 2

8 maggio all'Ippodromo
Snai San Siro di Milano • PER FITNESS E CROSSFIT
NEGRITA • PERFETTO PER ATTIVITÀ INDOOR E OUTDOOR
10 maggio al Teatro
Lyrick di Assisi (Pg) • SUPER RESISTENTE
11 maggio al Teatro Astra di Schio (Vi)
12 maggio all'Auditorium S.Chiara (Tn)
• INCLUSA LA GUIDA DEGLI ESERCIZI
14 maggio al Teatro Toniolo di Mestre (Ve)
16 maggio al Teatro Genovese, di Genova
17 maggio al Teatro Colosseo, di Torino
19 maggio al Teatro Arcimboldi, di Milano SOLO CON FOR MEN MAGAZINE DI GIUGNO
21 maggio al Teatro Eu. Auditorium (Bo)
22 maggio al PalaRiviera di San Benedetto
Del Tronto (Ascoli Piceno)
IN EDICOLA L’ESTENSORE ELASTICO E LA GUIDA
23 maggio al Teatro Augusteo di Napoli
25 maggio al Teatro Verdi di M. Franca (Ta) CON TUTTI GLI ESERCIZI PER ALLENARTI.
GIORGIO MORODER
17 maggio al Teatro Ciak di Milano
18 maggio al N. Mandela Forum di Firenze
19 maggio Parco della Musica, Roma

FOR MEN magazine 43

| FITNESS |
PETTO massiccio
e SCHIENA forte
CON LE SCHEDE DI
Dopo il programma di esercizi e allenamenti di aprile dedicato
a spalle e braccia, è il momento di dare volume ad altri due
gruppi muscolari molto importanti. Grazie ai nostri 10 super
esercizi puoi essere in forma a qualsiasi età!
di MARCELLO LABADIA DISEGNI DI MIRCO TANGHERLINI
I
l mese scorso ti abbiamo messo
tra le mani un programma di
allenamento per fare esplodere
i muscoli di braccia e spalle ma
per gonfiare camicie e t-shirt
nei punti giusti hai bisogno
anche di un petto massiccio e defini-
to e di una schiena forte e muscolosa.
Fortificare questi gruppi muscolari è
importante non solo per un fatto esteti-
co ma anche di salute.
Una schiena allenata ed elastica in-
fatti evita fastidi come il mal di
schiena dovuto, per esempio, a un
lavoro troppo sedentario e a una
postura sbagliata.
Sviluppare una muscolatura efficiente
è il nostro alleato migliore nella lotta
contro il tempo. A 20 anni sognamo
di averne una montagna e ci alleniamo
per essere più sicuri di noi stessi e farci
guardare dalla bella di turno.
A 30 anni abbiamo finalmente capito
che la qualità è meglio della quantità e
lavoriamo per essere scolpiti e tirati co-
me tamburi, mentre, a 40 anni tra
impegni di lavoro e famiglia ci allenia-
mo per mantenerli tonici ma, soprat-
tutto, per perdere i chili di troppo.
A 50/60 anni invece, l’obiettivo è
quello di essere più resistente.
A prescindere da quale sia la tua
età, per ottenere certi risultati devi
darci dentro con costanza e grande
dedizione.
44 FOR MEN magazine
Per allenare il petto ci sono pochi
problemi, perché i movimenti so-
no più semplici e li-
neari, per i dorsali,
invece, il lavoro è
decisamente
più complesso
per via della ti-
pologia dei mu-
scoli coinvolti,
per la loro quanti-
tà e le loro varie
inserzioni (il punto
dove si uniscono al-
le ossa). Per questo
motivo abbiamo ela-
borato per te un piano d’at-
tacco micidiale e infallibile capace
di mettere davvero sotto pressione
questi due distretti muscolari e svi-
luppare il loro massimo potenziale.
Quale?
Un sistema d’allenamento su tre
giorni che prevede una versione
“light” e una “strong”.
La prima prevede serie e ripetizioni a
volontà, la seconda, invece, è basata sul
metodo 7+7+7 diviso in 3 fasi: individua
il carico massimo per fare 7 ripetizioni
ed eseguile (1° serie), fanne altre sette
con un partner che ti aiuta a sollevare
«
il bilanciere (2° serie), mentre, le ultime
sette sono negative: il compagno solle-
va il peso e tu trattieni la discesa (3° se-
rie). Difficile ma che risultati!
FOR MEN magazine 45
| FITNESS |
PETTO
1 Croci con manubri eseguite 2 Piegamenti
su panca piana sulle braccia
Impugna due manubri e stenditi sulla panca a pancia in Posiziona le mani a terra a una
su, solleva i manubri e stendi le braccia verso l’alto, ruota distanza leggermente superiore
verso l’esterno i gomiti e fletti leggermente le braccia. Da a quella delle spalle. Il busto e
questa posizione di partenza, apri le braccia mantenendo le gambe devono essere rigidi.
sempre la flessione e, quando i manubri sono all’altezza Da questa posizione fletti le
del busto, fermati per un paio di secondi braccia fino a portare il petto
e poi chiudi riportando vicino al pavimento. Fermati un
le braccia alla posizione paio di secondi e risali espirando.
di partenza. Questa è
una ripetizione.

3 Distensioni
su panca
inclinata
Distenditi sulla panca
inclinata e impugna
due manubri portandoli
a sfiorare il petto. A questo
punto spingi e distendi
le braccia davanti a te,
espira e ripeti.

io
ALLENAMENTO LEGGERO L’eserciz irlo
p e r s c o lp
GIORNO 1
Allenamento a circuito entrambe le schede
Esegui in sequenza 3 giri e per ogni esercizio fai 20
ripetizioni usando un peso medio-leggero e compien-
do un movimento lento.
4 Distensioni
GIORNO 2 su panca
esercizi da 1 a 5: scheda del petto
6 serie da 25 ripetizioni con movimento lento: recupe-
orizzontale
ro tra le serie di 45 sec. e di un minuto tra gli esercizi Distenditi sulla panca orizzontale,
e impugna un bilanciere con una
GIORNO 3 presa appena più larga delle
esercizi da 1 a 5: scheda della schiena spalle. Ora staccalo dai supporti e
6 serie da 25 ripetizioni con movimento lento e recu- scendi lentamente fino a sfiorare la
pero tra le serie di 45 sec. e un minuto tra gli esercizi. parte alta del petto, quindi spingi e
distendi le braccia ed espira. Per mi-
gliorare l’intensità del movimento
non ti fermare mai durante tutte le
ripetizioni, ti serve per prolungare
ALLENAMENTO DURO il più possibile la contrazione nelle
GIORNO 1 fibre.
entrambe le schede 2 serie di 7+7+7 con il massi-
mo peso possibile esegui le prime 7 ripetizioni, poi con
l’aiuto di un compagno esegui le seconde 7 ripetizioni
facendoti aiutare solo quando necessario, poi riposa 5 Piegamenti
qualche secondo senza mollare i pesi ed esegui le ultime alle parallele
7 che saranno solo negative ovvero il tuo partner solleva Posizionati sulle parallele
il peso e tu trattieni la discesa. distendi le braccia e piega
GIORNO 2 le gambe. Da questa che è
la posizione di partenza,
esercizi da 1 a 5: scheda del petto 5 serie di
scendi lentamente tenendo il
7+7+7 con il massimo peso possibile esegui le prime 7 busto leggermente piegato
ripetizioni, poi con l’aiuto di un compagno esegui le suc- in avanti. Fermati un paio di
cessive 7 ripetizioni facendoti aiutare solo quando neces- secondi e ritorna in posizione.
sario, riposa qualche secondo senza mollare i pesi e poi Inspira quando scendi ed espira
esegui le ultime 7 che saranno solo negative ovvero il quando sali.
tuo partner solleva il peso e tu trattieni la discesa.
GIORNO 3
esercizi da 1 a 5: scheda della schiena
come sopra.

46 FOR MEN magazine


1 Lat
machine
avanti
Impugna la sbarra
della macchina a una
larghezza leggermente
superiore a quella delle
spalle, siediti sul seg-
giolino e inclina il busto
indietro, tirando la
sbarra fino a toccare la
parte superiore del pet-
to. Espira e lentamente
ritorna alla posizione
iniziale. Durante l’ese-
cuzione scendi con la
sbarra sotto i pettorali,
tieni il busto incurvato
all’indietro e il petto
sollevato.
3 Stacchi
da terra
Impugna un bilanciere
con la presa alla
larghezza delle spalle,
accucciati con i glutei
vicino al pavimento e
la schiena dritta. Da
questa posizione spingi
sulle gambe e sollevati
fino ad alzarti in posi-
zione eretta.
Espira e ridiscendi.
5 Rematore
con
bilanciere
Impugna un bilanciere
con la presa alla larghez-
za delle spalle, piega
il busto e mantieni le
gambe leggermente
flesse e la schiena dritta.
Tira il bilanciere fino a
sfiorare l’addome, espira
rimani in posizione per
un paio di secondi e
ritorna alla posizione
iniziale. Impugna il bi-
lanciere con presa prona
(ti guardi le nocche) e
supina (ti guardi i palmi)
SCHIENA
2 Pulley basso
Siediti sulla macchina e
impugna il triangolo. Posiziona
il busto perpendicolare al sedile e
tira le braccia fino a portare
il triangolo a contatto con gli ad-
dominali. Espira e torna in posizio-
ne. Durante il movimento esegui
una breve oscillazione del busto, in
avanti quando allunghi
le braccia e indietro
quando tiri.
4 Tirate
alla sbarra
Appenditi alla sbarra
impugnandola con presa
prona (ti guardi i palmi
delle mani) e a una
distanza leggermente
superiore rispetto a quel-
la delle spalle. Ora fletti
le braccia e tirati fino a
portare il petto a contat-
to con la sbarra, espira,
fermati almeno un paio
di secondi e quindi ridi-
scendi lentamente.
d ’acciaio
Schiena sto
co n q u e
!
esercizio
3 CONSIGLI PER UNA SCHIENA D’ACCIAIO:
T utto succede in palestra, petto e braccia sempre in prima linea ad essere alle-
nati mentre la schiena ce la si scorda spesso e volentieri, o al massimo quando
la alleniamo con la stessa frequenza degli altri muscoli, l’intensità e il piglio sono
totalmente differenti. È per questo motivo che in palestra si vedono tante persone
con grande petto, tanti bicipiti e poca schiena. Ma la schiena è un affare
serio e allenarla non è proprio semplice, infatti oltre ad essere un
muscolo piuttosto grande è anche complesso nella sua fisiologia.
Sette muscoli principali dal trapezio superiore al gran dorsale, decine di movimen-
ti e di raggi d’azione utilizzabili per stimolarli tutti e l’impegno casomai dovrebbe
essere decisamente più intenso, rispetto ad altri muscoli, per ottenere un qualche
risultato se poi aggiungiamo che ci vogliono pure dei pesi importanti allora capia-
mo il perché sono fra i più trascurati insieme ai polpacci.
Va detto anche che molte tipologie di allenamento non danno il giusto risalto
a questa area muscolare, quindi ecco 3 consigli per ottenere più risultato:
1 allena quest’area per prima così da avere le energie ai massimi livelli.
2 allunga e accorcia i movimenti il più possibile per coinvolgere il maggior
numero di fibre muscolari.
3 fai stretching alla fine dell’allenamento così da stimolare ulteriormente
le fibre e recuperare prima dal training.
FOR MEN magazine 47
| FOOD |

CARBURANTE
Ci sono precise regole
alimentari da seguire
dopo un allenamento.
Prima si reintegrano i
liquidi e i minerali
persi sudando e dopo si
nutrono i muscoli affa-
ticati. Ecco 12 piatti
energetici e leggeri per
fare il pieno dei
nutrienti di cui il tuo
fisico ha più bisogno
di MARILISA ZITO
Con la consulenza di Annalisa Olivotti
biologa nutrizionista docente Master ali-
mentazione e sport UNICUSANO
SUBITO DOPO L’ALLENAMENTO PER
REINTEGRARE ZUCCHERI, MINERALI E VITAMINE
MA ANCHE PER REIDRATARE L’ORGANISMO
1Frullato di latte, fragole
e banane
Ingredienti per 2 persone: 2 bicchieri di latte
parzialmente scremato, 1 banana, 200 g di fra-
gole, il succo di mezzo limone, 4-5 cucchiai di
miele, 4 cubetti di ghiaccio.
Ricetta: lava le fragole, puliscile e tagliale a toc-
chetti. Sbuccia la banana e tagliala a fettine.
Metti tutti gli ingredienti insieme nel frullatore
e frullali. Poi versa la crema in due bicchieri pre-
cedentemente ghiacciati nel freezer.
Perché fa bene: le fragole e il limone conten-
gono antiossidanti in quantità e vitamine, so-
prattutto C (antisettica e rinforzante, quindi
adatta anche a proteggere dai colpi di freddo e
dai batteri dello spogliatoio). La banana forni-
sce minerali, in particolare il potassio, amico dei
muscoli, e il latte completa l’azione reidratante
del ghiaccio e della frutta oltre a fornire vitami-
na A, protettrice della pelle e delle mucose, e
calcio ricostitutivo delle ossa, protagoniste
dell’attività sportiva. Tutti gli ingredienti, infine,
contengono zuccheri semplici, utili a ridare
energia pronta dopo lo sforzo fisico.

4 REGOLE CHE
DEVI SEGUIRE:

1
Niente proteine prima
dell’allenamento, per-
ché agiscono sul mu-
scolo solo dopo essersi trasfor-
mate in aminoacidi attraverso
un processo di scomposizione
che richiede tempo.

2
Le proteine non vanno
bene neanche imme-
diatamente dopo, per-
ché lo stomaco può essere an-
cora contratto grazie allo sfor-
zo fatto e quindi in condizioni
non ottimali per un loro giusto
assorbimento.

3
Appena uscito dallo
spogliatoio, quindi, li-
mitati a fare uno spun-
tino leggero a base di frutta e
zuccheri, che ti tirano su, ti rei-
dratano e ti restituiscono le vi-
tamine e i minerali che hai per-
so sudando.

4
Dopo un paio d’ore,
invece, via libera ai pa-
sti proteici, per rigene-
rare il muscolo sfibrato dal du-
ro allenamento.

48 FOR MEN magazine

per i tuoi muscoli
2Macedonia di frutta con scagliette
di cioccolato
Ingredienti per 4 persone: 2 mele Golden, 2 arance, ¼ di
melone bianco,1 cucchiaio di succo di limone, 30-40 g di sca-
gliette di cioccolato al latte, 30-40 g di nocciole.
Ricetta: pulisci e sbuccia i vari frutti, tagliali a tocchetti e
mettili tutti insieme in una ciotola con lo zucchero e il succo
di limone. Fai riposare per mezz’ora poi aggiungi il cioccola-
to e le nocciole.
Perché fa bene: la frutta reidrata l’organismo ed è ricca
di vitamine e minerali e il succo di limone aiuta a non farla
ossidare, quindi salva i suoi preziosi antiossidanti. Le noc-
ciole aggiungono fibre, che aiutano a contenere gli effetti
degli zuccheri sulla glicemia, e quindi anche sulla linea.
Il cioccolato regala ulteriori benefici perché è ricco di ferro
(che con la vitamina C delle arance viene assimilato più fa-
cilmente), di antiossidanti (come i polifenoli) e di sostanze
che attivando la serotonina, il neurotrasmettitore della se-
renità che oltre a tirare su l’umore e aiuta a rilassarsi dopo
il lavoro svolto in palestra.

3Frullato di yogurt,
mela e cetriolo
Ingredienti per
4 Guacamole
e pita integrale
Ingredienti per 2 persone: 2 avocado, 4 pomodori ciliegi-
2 persone: no a pezzi, 1/2 cipolla tagliata finemente a dadini, succo di
1 cetriolo, ½ mela verde, limone, 2 pita integrali.
150 g di yogurt bianco Ricetta: frulla insieme i due avocadi, i pomodori, la cipolla
magro, 50 g di latte di e il succo di limone e gusta la salsa che hai ottenuto con le
mandorla, 2 cucchiai di pita integrali.
zucchero di canna, semi
Perché fa bene: gli avocado, oltre ad aiutare ad assorbire
di chia, scaglie di mandor-
le vitamine e a contenere grassi buoni, sono anche ricchi di
la, foglioline di menta.
vitamina B che aiuta a trasformare i carboidrati in energia.
Ricetta: sbuccia il cetriolo, Nel complesso si tratta di un pasto leggero, vegetale, e deci-
taglialo a fette e inizia a samente facile da digerire.
frullarlo insieme alla mela a
pezzetti con tutta la sua buc-
cia. Gradualmente aggiungi il
latte, lo zucchero, lo yogurt e
ghiaccio tritato quanto basta
per rinfrescare e regolare la
densità. Versalo nei bicchieri e spolveralo con semi di
chia, scaglie di mandorle e foglioline di menta.
Perché fa bene: il cetriolo è tra i vegetali più ricchi di ac-
qua, quindi perfetto per reidratare, e in più contiene vi-
tamine, potassio, ferro, calcio e acido tartarico, una so-
stanza che ostacola la trasformazione dei carboidrati in
grassi. Insieme alla mela verde ha proprietà depurative e
benefiche per l’intestino e, grazie allo yogurt, aumenta
anche la quota di vitamina A e di calcio, a sostegno delle
ossa e della pelle. Le mandorle, infine, apportano ma-
gnesio, il più rilassante dei minerali, e i semi di chia sono
un vero supercibo, miniera di omega3 amici del cuore, vi-
tamine del gruppo B, zinco, ferro e magnesio: tutte so-
stanze che “danno la carica”, aiutando la ripresa dopo
l’allenamento.

FOR MEN magazine 49

| FOOD |
DUE ORE DOPO L’ALLENAMENTO
NUTRI COSÌ I TUOI MUSCOLI
5Insalata nizzarda
Ingredienti per 4 perso-
ne: 2 patate, 3 pomodori, 8
acciughe sott’olio, 1 cipol-
la rossa, mezzo cetriolo,
4 uova sode, 100 g di oli-
ve nere tipo Gaeta, 200
g di tonno sott’olio,
mezzo peperone verde
o giallo, basilico.
Ricetta: fai bollire sepa-
ratamente le patate e le uo-
va, poi tagliale a fette. Pulisci e ta-
glia a fette i pomodori e il cetriolo e a fettine sottilissime la
cipolla. Fai scottare il peperone in forno, togli la pelle e ta-
glialo a fettine. Versa tutti gli ingredienti in una ciotola, ag-
7Orata al sale con verdure al vapore
(o insalata)
Ingredienti per 4 persone: 2 orate di 500 g pulite ma non
giungi il tonno, le olive e le acciughe, condisci con olio ex-
squamate, 2-3 kg di sale grosso, 2 spicchi di aglio, 1 mazzetto
travergine e basilico.
di timo, prezzemolo, 1/2 limone, olio extravergine d’oliva.
Perché fa bene: tonno, acciughe e uova sode apportano
Ricetta: asciuga le orate e riempi la loro pancia di aglio, ti-
proteine, quelle che servono a ripristinare il muscolo sfibra-
mo e prezzemolo tritati grossolanamente. Sul fondo di una
to dall’allenamento, ma anche minerali, soprattutto ferro, e
teglia versa uno strato di sale di circa 1 cm mischiato alle er-
vitamine del gruppo B, indispensabili all’energia, sia fisica
be aromatiche che preferisci. Sopra il sale adagia i pesci, co-
che mentale. I pesci aggiungono omega3, benefici per il
prili con altro sale e cuocili per circa 40 minuti in forno a
cuore e le arterie, e le patate danno corpo al tutto con
180°C. Servili con verdure miste cotte al vapore (o un’insala-
grande potere saziante. Olio e olive sono ricche di vitamina
ta verde) e bruschette di pane casereccio al pomodoro.
E, antiaging per eccellenza, che rinforza la capacità di lotta-
re contro il tempo che passa tipico dello sport. Perché fa bene: l’orata fornisce proteine nobili e vitamine
del gruppo B come quelle della carne senza però i grassi sa-

6Caesar salad
Ingredienti per 4 persone: 2 cespi di lattuga romana,
300 g di petto di pollo, 2 spicchi di aglio, 150 ml di olio extra-
vergine, 2 fette di pane casereccio, 2 cucchiaini di salsa Wor-
cestershire, 1 cucchiaio di aceto, 1 spicchio di aglio, 100 g di
parmigiano a scagliette, 2 uova, pepe, sale, succo di limone.
Ricetta: spezza in una ciotola le foglie interne (più croccan-
ti) della lattuga lavata e asciugata. Fai la salsa (frullando le
uova bollite con il limone, il sale e il pepe, l’aceto, la salsa
Worcestershire e un filo di olio) e mettila in frigorifero. Cuo-
ci in una padella antiaderente il pollo e taglialo a fettine.
Taglia a quadretti le fette di pane e friggile in due cucchiai
di olio extravergine con un po’ di aglio in una padella antia-
derente. Disponi nell’insalatiera la lattuga, unisci il pollo, i
crostini di pane, il parmigiano e condisci con la salsa.
Perché fa bene: è un concentrato di proteine nobili (pol-
lo, formaggio, uovo), praticamente tutte, che svolgono
un’azione rinforzante sui muscoli. In più, fornisce
ferro e vitamine del gruppo B, il calcio del parmi-
giano (il più ricco in assoluto), il bouquet pratica-
mente completo di nutrienti dell’uovo e i car-
boidrati complessi del pane.
Rispetto alla carica proteica e nutritiva i
grassi saturi sono relativamente conte-
nuti, grazie alla presenza della carne
bianca, e l’insalata completa il qua-
dro perché, oltre ad aggiungere
buone quantità di vitamine e mi-
nerali, fornisce fibre importanti per
la funzionalità intestinale e per rego-
lare al meglio l’assorbimento dei grassi
presenti nel piatto.
turi nemici delle arterie. È quindi un secondo nutriente,
proteico, adatto a chi vuole ricostituire i muscoli proteggen-
do la linea e la digestione. Le verdure sono in armonia con il
piatto e in linea con l’obiettivo: leggere, digeribili, sazianti e
ricche di vitamine minerali e antiossidanti. Il pane aggiunge
carboidrati complessi, energetici e sazianti.
8Tagliatelle
al ragù bianco
Ingredienti per 4 persone: 400 g
di tagliatelle all’uovo, 500 g di carne
macinata di manzo, 100 g di salsiccia,
70 g di cipolla, 70 g di carote, 70 g di
sedano, 1 spicchio di aglio, erbe a piace-
re (rosmarino, salvia), sale, pepe, olio
extravergine d’oliva, vino rosso qb.
Ricetta: soffriggi tutte le verdure nell’olio e
appena imbiondiscono aggiungi la carne tri-
tata, la salsiccia sbriciolata, sale e pepe. Fai rosolare, bagna
con il vino aumentando il fuoco per farlo evaporare, poi ab-
bassa la fiamma e cuoci lentamente, aggiungendo acqua
calda quando serve, finché il ragù non è pronto. Cuoci le ta-
gliatelle, condiscile con il ragù e il parmigiano.
Perché fa bene: a parte le fibre e una maggiore quantità di
vitamine, minerali e antiossidanti che puoi aggiungere con
un secondo di verdure e/o una macedonia di frutta, questo
è un piatto completo e fortemente energetico: le proteine
arrivano dalla carne, dalla pasta e dal parmigiano. In più ci
sono i carboidrati complessi della pasta che danno energia.
Le verdure del soffritto garantiscono fibre e antiossidanti
che aiutano a compensare in parte i danni dei grassi saturi,
e l’olio aggiunge grassi monoinsaturi e vitamina E.

50 FOR MEN magazine

9Pasta e ceci
Ingredienti per 2 persone:
250 g di pasta mista “spezzata”,
500 g di ceci in scatola, 100 g di
pancetta affumicata, 100 g di cipolla, 1
spicchio di aglio, 1 rametto di rosmarino,
olio extravergine, 1 bicchiere di vino bian-
co, sale e pepe qb.
Ricetta: fai imbiondire la cipolla tritata in ab-
bondante olio extravergine, poi aggiungi l’aglio e
la pancetta a tocchetti e rosola il tutto. Aggiungi i ceci, gira-
li e bagnali con il vino alzando la fiamma per farlo evapora-
re. Copri la pentola, abbassa la fiamma e cuoci lentamente
aggiungendo acqua calda se serve. Verso la fine della cottu-
ra aggiungi gli odori, sale, pepe e la pasta cotta a parte al
dente. Lascia insaporire tutto e servi con crostini di pane .
Perché fa bene: piatto sano e ricostituente. Le proteine
dei legumi si uniscono a quelli della pasta e del pane, e in-
sieme assumono i valori nutrizionali di una bistecca. Le fibre
dei ceci saziano e abbassano l’indice glicemico del piatto,
che così non insidia la linea. La pancetta fornisce grassi satu-
ri, ma anche vitamine del gruppo B, assenti negli altri ingre-
dienti, mentre le verdure e le erbe aromatiche regalano al-
tre fibre, minerali, vitamine e antiossidanti.
10Club sandwich
con prosciutto cotto
Ingredienti per 1 persona: 3 fette grandi di pane a cas-
setta, 80 g di prosciutto cotto, 4 fette di pomodoro, due fo-
glie di lattuga, un uovo, 50 g di formaggio cheddar, maio-
nese o senape.
Ricetta: tosta le fette di pane e tagliale trasversalmente per
ottenere dei triangoli. Spalmali con maionese o senape (co-
me preferisci) e poi riempili: il primo strato con prosciutto e
uovo (precedentemente “strapazzato” in una padella antia-
derente con un po’ di olio extravergine), il secondo con for-
maggio, pomodori e lattuga. Chiudi con una fetta di pane.
Perché fa bene: panino ricco di grassi anche saturi (uovo,
prosciutto, formaggio) ma anche di proteine, minerali e
qualche fibra che regola l’assorbimento dei grassi e abbassa
l’indice glicemico. Il prosciutto cotto, poi, è un ottimo ali-
mento ricco di proteine, povero di sale, digeribile e che ap-
porta fosforo, minerale importante dopo lo sport perché
favorisce l’assorbimento delle vitamine del gruppo B.
11Frittata chiara
con provola affumicata
Ingredienti per 1 persona: 1 uovo intero e 3 albumi,
50 g di provola affumicata, 1 cipollina fresca, prezzemolo,
sale, pepe, capperi, 3 cucchiai di parmigiano, olio extra-
vergine d’oliva qb.
Ricetta: sbatti le uova con il parmigiano, i capperi, il
prezzemolo tritato, sale, pepe, e la provola tagliata a fet-
tine sottilissime. Fai soffriggere leggermente la cipollina
tritata nell’olio, versa le uova e fai cuocere la frittata da
entrambe le parti. Puoi metterla in un panino o man-
giarla con un’insalata.
Perché fa bene: l’albume è un concentrato di proteine,
ma non contiene né i grassi né il colesterolo del tuorlo.
Dunque è perfetto per soccorrere i
muscoli senza per questo appe-
santire l’organismo. I for-
maggi aggiungono pro-
teine, calcio, vitamine, e
le erbe, oltre a com-
pensare il sapore (che
senza i tuorli può es-
sere un po’ carente)
sono ricche di antios-
sidanti. Anche i cap-
peri hanno un loro
perché: sono antin-
fiammatori, benefi-
ci per il sistema im-
munitario, idratanti e
anche anti-colesterolo.
12Tonno, fagioli e cipolle
Ingredienti per 1 persona: 200 g di tonno
sott’olio, 250 g di fagioli bianchi in scatola, 200 g di cipol-
le di Tropea, sale, olio extravergine qb.
Ricetta: scola i fagioli dal liquido di conserva e e sciacquali
sotto l’acqua fredda. Taglia la cipolla a fettine sottilissime
e uniscila ai fagioli insieme al tonno dopo averlo fatto
sgocciolare. Mischia tutto, condisci con olio extravergine e
servi con fette di pane tostato.
Perché fa bene: il tonno insieme ai fagioli abbinati al pa-
ne, forniscono una quota importante di proteine benefi-
che per tutta la muscolatura. Ma ci sono anche altri van-
taggi: le cipolle apportano sali minerali e vitamine (soprat-
tutto la C), ma anche benefici fermenti che aiutano la di-
gestione e stimolano il metabolismo, senza dimenticare
zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio e fosforo.
FOR MEN magazine 51
52 FOR MEN magazine
 | SALUTE |

Le domande
DA FARE AL TUO MEDICO

A A
30 A 60
anni
40
anni 50
A
anni

anni
Il tuo fisico è come un’auto che ha bisogno di controlli e tagliandi
per durare a lungo e non lasciarti mai a piedi. Ecco, a seconda dell’età,
le cose più importanti che devi sapere e valutare con il medico di famiglia
per salvaguardare al massimo la tua salute
di PAOLA SCACCABAROZZI
con la consulenza del professore Francesco Violi, ordinario di Medicina interna alla Sapienza di Roma
e direttore della divisione di Prima Clinica Medica dell’Umberto Primo di Roma

FOR MEN magazine 53

| SALUTE |
Se hai
30
Quanto alcol posso bere?
Due bicchieri di vino al
giorno, uno a pasto.
Non devi superare questa dose
perché alla lunga potresti soffri-
re di cirrosi, una grave malattia
del fegato, aumentando così anche il
anni
rischio di andare incontro a un tumore
epatico. Vietatissimi invece i superalcolici che
mettono a dura prova la salute del fegato, senza nep-
pure apportare alcun beneficio alla tua salute. Il vino,
in quantità moderate, fa invece bene perché ricco di
antiossidanti.
La calvizie è ereditaria? Dato che mio padre lo è,
devo andare da un dermatologo per farmi pre-
scrivere dei farmaci per prevenirla?
Sì, la calvizie è ereditaria, ed è altrettanto vero
che non esistono farmaci in grado di prevenirla.
Non ci sono cure, almeno fino a questo momento, in
grado di scongiurare questa possibilità. Quindi non
ha alcun senso sottoporsi a una visita dermatologica
per intraprendere una cura preventiva.
Prendendo tanto sole rischio che mi venga un
tumore alla pelle?
Se da un lato l’esposizione alla luce del sole aiuta l’or-
ganismo a produrre vitamina D, preziosa per rinfor-
zare le ossa e il sistema immu-
nitario, dall’altro può essere
nociva per la pelle. Ma tutto
dipende dal fototipo, e cioè dal
colore della pelle, degli occhi e
dei capelli. I fototipi chiari
sono più a rischio di svilup-
pare tumori della pelle
(melanomi). Così come chi ha
molti nei e una predisposizione
familiare, ossia parenti che si
sono ammalati di melanoma.
In questi casi bisogna ridurre al
minimo l’esposizione solare,
soprattutto negli orari più caldi,
e utilizzare sempre una prote-
zione a schermo totale. In tutti gli altri casi si con-
siglia di usare una crema solare ad alto fattore
di protezione e di evitare di esporsi al sole nelle ore
centrali della giornata.
Vale la pena fare un check up?
Se sei in buona forma fisica e in salute, e non hai
familiarità per le malattie cardiovascolari o per altre
malattie come, per esempio, il diabete, non c’è alcuna
ragione per cui tu debba fare un check up. Se invece
sei un po’ sovrappeso e hai una circonferenza
vita superiore a 102 cm, dovresti farti control-
lare la pressione arteriosa e fare alcuni esami
del sangue per valutare il livello dei principali para-
metri (glicemia, colesterolo, lipidi).
Devo fare il test per l’HIV?
Se hai avuto comportamenti sessualmente a
rischio, come rapporti non protetti, fare il test
per l’Aids (HIV) è importante, perché la diagnosi
precoce può rivelarsi estremamente utile. Con quale
frequenza? Se sei un soggetto potenzialmente a
rischio il consiglio è di farlo una volta all’anno.
54 FOR MEN magazine
Se hai
40
anni
La mia vista sta
peggiorando:
è colpa dell’età
o di qualcosa
di più grave?
Dipende. Se, in
maniera gradua-
le, ti accorgi di
fare più fatica a
leggere, non c’è
nulla di cui preoc-
cuparsi anche se è meglio se ti fai vedere da un oculi-
sta: a questa età è facile diventare presbiti (diffi-
coltà a vedere da vicino), difetto visivo che si corregge
semplicemente con l’utilizzo di un paio di occhiali da
lettura. Se invece il peggioramento è repentino e
significativo, oppure se vedi scintille o lampi di
luce, è bene che tu vada con urgenza da uno
specialista che valuterà lo stato di salute del cristalli-
no e del fondo oculare.
Fumo da 15 anni, quali rischi corro se non smetto
e quali benefici ottengo se al contrario lo faccio?
Se non smetti, i rischi ai quali vai incontro sono
numerosi e seri, come quelli di sviluppare patologie
del sistema cardiovascolare (ictus o infarto). Noti
anche i danni a carico dell’apparato respiratorio: dalla
maggiore predisposizione verso infiammazioni a
bronchi e polmoni fino al temutissimo tumore al
polmone. Se invece smetti, non solo sei meno a
rischio di sviluppare un tumore o di incorrere in una
patologia cardiovascolare, ma aumenta la capacità
polmonare, migliorano il gusto e l’olfatto, e pelle
e capelli diventano più luminosi.
Ogni quanto devo misurare il colesterolo?
Può valere la pena di misurare il suo livello attraverso
Soprattutto un esame del sangue intorno ai quarant’anni, e non è
all’inizio è il caso di ripeterlo spesso se i suoi valori a questo
importante primo controllo risultano corretti.
Se invece il colesterolo è alto, hai familiarità,
esporsi al sole sei in sovrappeso e conduci una vita sedentaria, è
in maniera meglio se ripeti l’esame ogni sei-dodici mesi in
graduale, con relazione alle tue caratteristiche individuali e alle con-
siderazioni del medico di base, che deve costituire
una crema
sempre il tuo riferimento fondamentale.
protettiva
adatta alla Devo tenere sotto controllo la glicemia?
propria pelle Se nella tua famiglia c’è familiarità verso il diabete, se
il tuo girovita supera i 102 cm e non svolgi attività fisi-
ed evitando le ca regolare, vale la pena effettuare un esame del san-
ore più calde. gue per valutarne il suo valore. Se superiore a 110
Cappellino e mg% va tenuto sotto controllo seguendo le indi-
cazioni che ti darà il tuo medico curante.
occhiali da Negli altri casi si può stare tranquilli, a patto di segui-
sole sono re uno stile di vita adeguato che prevede lo svolgi-
indispensabili mento costante di attività fisica moderata e un’alimen-
tazione corretta (dieta mediterranea).
 Se hai
50
Devo iniziare a preoccupar-
mi della mia prostata?
Se non accusi disturbi
particolari, come ad esem-
pio frequenti minzioni nottur-
ne, sangue nelle urine o nello
sperma, non è il caso che tu
anni
vada da uno specialista. Anche
l’esecuzione di un esame del sangue alla ricerca del
valore del PSA (Antigene Prostatico Specifico) resta
un parametro ampiamente discusso in ambito scien-
tifico e, se non ci sono motivi specifici, non ha alcun
senso ricercare questo valore.
È vero che devo sottopormi a una visita speciali-
stica perché a questa età si rischia il cancro al
colon?
Se non ci sono precedenti in famiglia non è necessario
che tu ti sottoponga a una visita specialistica e nean-
che a una colonscopia (esame strumentale che per-
mette di osservare la parte interna del colon e del
retto e di esplorare le pareti dell’intestino crasso).
Devi solamente fare l’esame del sangue occulto
nelle feci. Solo in caso di esito positivo dovrai proce-
dere con accertamenti più dettagliati e invasivi.
Come faccio a capire se rischio l’Alzheimer?
Non esiste un test in grado di misurare il
rischio che incorri di ammalarti di
Alzheimer e neppure il fatto che tuo padre o
tua madre ne abbiano sofferto è sufficiente-
mente significativo. Il fattore genetico in
questo caso è piuttosto irrilevante e, in
più, spesso non si può sapere se l’eventuale
demenza di un genitore sia da attribuire
all’Alzheimer o a una demenza vasco-
lare. Vuoi cercare di prevenirlo?
Fare attività fisica, mantenere una
forte curiosità nei confronti della
vita e una mente attiva costitui-
scono sicuramente delle ottime
basi per scongiurare, per quanto
possibile, questa malattia.
Quanta attività fisica posso fare
e quali sono gli sport più adatti?
Non esistono sport più indicati di altri,
anche se è meglio se opti per un’atti-
vità aerobica a cominciare dalla
semplice camminata a passo veloce
da svolgere regolarmente (30 minuti
almeno tre volte la settimana). Non ci
sono comunque preclusioni. Ovviamente
devi evitare l’agonismo estremo ed allenar-
ti sempre in maniera graduale.
Devo controllare la pressione?
La pressione va controllata se hai familiarità
verso quella alta o se sei in sovrappeso.
Devi però fare attenzione a eventuali
episodi estemporanei come mal di testa
o confusione mentale, che possono
significare un suo brusco innalzamento.
In quel caso è meglio se la tieni sotto controllo.
Puoi semplicemente andare in farmacia, fartela
misurare e poi riportare al tuo medico il valore
emerso. Ti dirà lui cosa fare.
Se hai
60
Posso contrastare
l’osteoporosi?
Certo! Il modo migliore per
farlo è anche estremamente
semplice: devi solo cammi-
nare! Le sollecitazioni mecca-
niche che derivano da questo anni
movimento sono importantissime
per mantenere in salute l’osso e garantire i
L’attività fisica processi di rimodellamento osseo che continuano nel
regolare corso di tutta la vita.
migliora la Ci sono abitudini che devo abbandonare?
circolazione, fa Liberarsi da fumo e alcol è fondamentale. Prima lo
bene a cuore e fai, meglio è. Ovviamente l’ideale è non iniziare nep-
pure, ma meglio tardi che mai. Un’altra abitudine che
polmoni, deve essere assolutamente abbandonata è la sedenta-
regolarizza la rietà che è una delle cause fondamentali di tante
pressione malattie. Il movimento aiuta a prevenire patolo-
gie cardiovascolari e anche alcuni tipi di cancro.
arteriosa, Riduce l’infiammazione generale dell’organismo ed è
rinforza le un toccasana per mente e corpo.
ossa,
combatte lo
stress e aiuta
a mantenere o
a raggiungere
il peso ideale
Posso ancora fare attività fisica? 
Certamente, non ci sono preclusioni se sei in
buona salute. Ovviamente non ti puoi improv-
visare atleta a 60 anni! Tutto deve essere svolto con
gradualità e moderazione e senza eccessi. In base alle
tue caratteristiche personali e alla presenza di even-
tuali patologie, puoi scegliere con l’aiuto del medico di
base lo sport a te più indicato.
Devo iniziare a pensare di farmi vedere da un
andrologo?
Sì, in caso di disfunzione erettile, anche se è
possibile che alla base di questa problematica
ci siano cause psicologiche oppure organiche come
per esempio il diabete mellito o una storia di atero-
sclerosi grave che può, a sua volta, aumentare il
rischio di infarto o ictus. Non è raro, infatti, che i
problemi di erezione siano la spia di problematiche
cardiovascolari.
Per quanto riguarda direttamente la prostata,
invece, è importante farti vedere da un androlo-
go in presenza di disturbi alla minzione (soprat-
tutto quella notturna) che costituiscono, insieme ai
problemi erettili, uno dei principali motivi per preno-
tare una visita specialistica.
FOR MEN magazine 55
| UOMO COVER |

IL MAESTRO
del karate
Dopo il bronzo mondiale del 2018, il karateka di Palermo
Nello Maestri è diventato allenatore ma non ha rinunciato
ad allenarsi duramente Noi lo abbiamo intervistato
per chiedergli come si rimane un vincente
di MATTEO CANÉ ■ foto di ROBERTO CHIOVITTI

K
arateka della spe- il combattimento vero e proprio In un pugno non c’è
cialità Kumité: ci che prevede guanti e protezioni solo forza bruta ma
spieghi esatta- per stinchi, caviglie e denti, in mo- anche velocità
mente di cosa si do da non risultare troppo violen- d’esecuzione ed
esplosività. Per
tratta? to per chi si scambia i colpi. questo un campione
Il karate si può ide- come Nello non si
almente dividere in due parti. Come ti prepari fisicamente? allena solo in pale-
“Kata”, che si traduce con i termini La parte tecnica si fa sul tatami, stra ma concentra la
“modello, forma o esempio”, e con- la materassina su cui combattia- sua preparazione
siste in una serie di movimenti co- mo, mentre quella fisica prevede anche e soprattutto
dificati di tecniche di attacco e di- potenziamento muscolare con sull’esecuzione dei
fesa volti a simulare un combatti- pesi e bilancieri. In palestra non colpi sia di braccia
mento immaginario. E “Kumité”, possono mai mancare squat e che di gambe.

56 FOR MEN magazine

 | SERVIZIO |

NELLO MAESTRI
Nato a: Palermo
Il: 02/04/1986
Altezza: 182 cm Peso: 84 kg
Disciplina: Karate
Specialità: Kumité (-84 kg)
Società: Centro Sportivo Esercito
Palmarés: Mondiali, Madrid (SPA) 2018:
3° Linz (AT) 2016: eliminato ai quarti; Brema
(GER) 2014: eliminato ai quarti; Parigi (FRA)
2012: eliminato ai quarti.
Europei, Istanbul (TUR) 2015: 1° classifica-
to; Tampere (FIN) 2014: 5° a squadre; Teneri-
fe (ESP) 2013: 5° a squadre; Zurigo (SVI)
2012: 3° classificato; Tallinn (EST) 2008: 3°
classificato; Smirne (TUR) 2007: 1°.
Giochi del Mediterraneo, Mersin (TUR)
2013: 3° classificato; Kusadasi (TUR) 2010:
3° classificato e 3° a squadre; Istanbul (TUR)
2008: 3° classificato. Campionati Italiani,
6 ori, 4 argenti e 3 bronzi
Seguilo su:
@nellomaestri

FOR MEN magazine 57

| UOMO COVER |
panca piana, ed esercizi a corpo Ho sempre seguito una dieta
libero. Il tutto sempre con la fina-
lità di aumentare la velocità, la specifica che, però, non mi
forza esplosiva e, soprattutto, il
fiato perché un combattimento privasse di niente. Completa
dura tre minuti ma chi vince va ma pulita. Sulla mia tavola
avanti e i tempi di recupero si ac-
corciano sempre di più. trovi riso, pasta condita
Quali sono le caratteristiche
con sughi leggeri, pollo e pesce.
del karateka perfetto? Fritti, sughi pesanti
Un’ottima mobilità articolare,
estrema rapidità nei movimenti, e piatti simili quasi mai.
perché un colpo deve arrivare in
millesimi di secondo, e un’ottima
concentrazione. Il karate è uno
sport situazionale dove tutto può
cambiare improvvisamente: devi
adattarti velocemente e sbagliare
poco. Pochissimo. Per questo devi
imparare a lasciare fuori dal tata-
mi tutto ciò che ti può distrarre e
concentrarti solo su te stesso, l’av-
versario e quello che devi fare.

A tavola fai come ti pare o se-

gui una dieta specifica?
Ho sempre seguito una dieta spe-

L’ENERGIA
DELLE MANDORLE
PER UNA GIORNATA
SUL TATAMI
R ispetto a quando facevo l’atleta agoni-
sta le mie giornate non sono cambiate
poi tanto, sono pressappoco le stesse.
Anche adesso, mi alzo verso le 8 e
faccio colazione con fette biscottate e
marmellata a cui aggiungo una spremuta
oppure del latte di avena, e una mancia-
ta di mandorle, 6/7 al massimo.
Poi vado in caserma dove per almeno due
ore, dalle 9.30 alle 11.30, facciamo pre-
parazione fisica con pesi e bilancieri e,
dopo, andiamo a mangiare.
Si pranza verso le 12.30/13 con un menù
generico ma ben bilanciato che prevede
un primo in bianco o al sugo, un
secondo di carne, bianca o ros-
sa, e verdura a volontà. Dopo
un caffè e quattro chiacchiere
con i compagni, ci si
riposa fino alle 16 perché poi,
una mezz’oretta dopo, si tor-
na in palestra fino alle
18.30, questa volta sul tatami,
per provare tecniche e combatti-
menti. Torno a casa da Viviana, la mia
ragazza (Viviana Bottaro,karateka in forza
alle Fiamme Oro, specializzata nel kata), e
ceno verso le 20.30/21 con un piatto uni-
co e completo: riso e carne oppure pollo
e insalata. Dulcis in fundo l’immancabile
peccato di gola: un cioccolatino fonden-
te! Poi tutti a letto.

58 FOR MEN magazine

cifica che, però, non mi privas-
se di niente. Completa ma puli-
ta. Fritti, sughi pesanti e piatti
simili, non si vedono spesso
sulla mia tavola, anzi diciamo
praticamente mai. Al contrario,
invece, riso e pasta condita in
modo semplice, pollo e pesce
non mancano mai.
C’è un vizio che non riesci
proprio a toglierti?
Il dolce serale! Niente di eclatan-
te, a volte mi basta anche solo
un cioccolatino fondente.
Tecnica preferita?
Amo molto le tecniche di proie-
zione, quelle dove riduci la di-
stanza dall’avversario, lo blocchi
e dopo averlo buttato a terra,
chiudi con una tecnica di pugno.
Nello Maestri, Luigi Busà,
Stefano Maniscalco, tre co-
pertine di For Men magazine,
e tre karateki siciliani... Come
mai in Sicilia la passione per
il karate è così forte?
Credo sia per merito dei genitori
siciliani e di questa Terra straor-
dinaria dove lo sport non deve
mai essere fine a se stesso ma
trasmettere valori e disciplina.
Il karate è rispetto per il dojo, la
palestra dove ci alleniamo, per il
maestro e i compagni ma anche
per gli avversari. Qui da noi non
solo il karate ma anche il judo e
la lotta vanno forte.
A gennaio sei diventato alle-
natore: ci racconti i motivi di
questa scelta?
Due anni fa mi sono laureato
in Scienze Motorie e quando a
novembre ho vinto il bronzo
mondiale mi sono trovato a un
bivio: smettere all’apice della car-
riera e buttarmi in un’altra av-
ventura o continuare.
Sono diventato allenatore del
mio Gruppo Sportivo e il tramite
con la Fijlkam, la Federazione ita-
liana di judo lotta karate e arti
marziali. In questo modo riesco a
rimanere in un mondo che amo e
dare il mio contributo.
Vivere di sport è il modo miglio-
re per non invecchiare mai.
Il karate sarà disciplina olim-
pica a Tokyo 2020, non ci hai
mai fatto un pensierino?
Come prima volta hanno scelto
di portare la metà delle categorie
di peso e nella mia sarebbero
sione” che andasse bene a tutti.
Oggi che sei allenatore cosa
insegni ai tuoi allievi?
Gli ricordo sempre che bisogna
praticare il karate con lo stesso
entusiasmo degli inizi e che biso-
gna dare il giusto peso alle cose.
Impegnarsi a fondo ma non farsi
condizionare dalla gara e, soprat-
tutto, dal prestigio della stessa
che spesso fa perdere la testa e la
concentrazione agli atleti.
Segui altri sport?
Fino al 2004 ho giocato anche a
calcio in parallelo con il karate e
quando sono a casa la televisione
è sempre accesa su un canale che
trasmette sport 24 ore su 24.
In questo modo seguo qualsiasi
cosa, dalle freccette agli sport ac-
stati inclusi anche i pesi massimi. Nel karate, quatici e, ovviamente, a quelli
I posti sono pochi e a Tokyo an- l’equilibrio di combattimento.
dranno solo i migliori al mondo. è fondamentale
Per cantare vittoria però è ancora come ci dimostra Se ti guardi indietro chi senti
Nello eseguendo di dover ringraziare?
presto, il karate è una disciplina questo calcio.
“in prova” e non è detto che di- Riccardo Calandrino, il mio pri-
venti definitivamente sport olim- mo maestro, il Gruppo Sportivo
pico. Se poi riuscirà a ritagliarsi dell’Esercito, senza cui non mi
uno spazio nel programma olim- sarei mai potuto allenare da pro-
pico anche di Parigi 2024 vorrà fessionista, e la mia famiglia.
dire che potremo goderci questo
sport anche in futuro. L’idolo di quando eri piccolo?
Stefano Maniscalco! Due volte
A proposito di karate e Olim- campione del mondo, tantissimi
La preparazione successi internazionali e nazio-
piadi, come mai c’è voluto così di un campione
tanto per vedere uno sport co- di karate deve
nali e palermitano come me. Per
sì spettacolare fare parte del sviluppare forza, me è sempre stato un esempio da
programma olimpico? agilità, velocità seguire.
Il karate non è uno sport ma una ed equilibrio.
disciplina che oltre a prevedere Per tutti questi Un sogno che vor-
colpi reali e potenzialmente mor- motivi allenare il resti vedere
tali (per questo in quello sportivo core, come Nello avverato?
si usano le protezioni) è declinata sta facendo nel- Costruirmi una
la foto in basso, famiglia con la mia
in tantissime scuole e stili diversi: è la strada giu-
è stato difficile trovare “una ver- sta per migliora- ragazza Viviana an-
re l’esecuzione che lei karateka,
delle proprie specializzata nel
tecniche. “Kata”.
FOR MEN magazine 59
Chi sei
veramente? 5
SCOPRILO CON I NOSTRI
SALUTE, SESSO, FITNESS...
TEST
RISPONDI ALLE DOMANDE PER CONOSCERTI MEGLIO
E CAPIRE DOVE PUOI MIGLIORARE
CON LA COLLABORAZIONE DI: RAFFAELLA BOREA, MATTEO CANÈ, FABIO DALMASSO E MARCELLO LABADIA

60 FOR MEN magazine


test
numero
1 Salute: come ti tratti?
1. Di solito quanto
sale metti sui piatti
che consumi?
a Molto. Adoro i cibi sapo-
riti: più ce n'è meglo è.
b In genere ne uso abba-
stanza.
c Cerco di moderarne l’uso
e quando posso lo sostitui-
sco con un mix di spezie ed
erbe aromatiche.
2. Fumi?
a Certo, almeno un pac-
chetto al giorno: è l’unico
modo che ho per scaricare
la tensione.
b Saltuariamente. Giusto
un paio quando sono in
compagnia.
c Ma figurati! Ma lo sai che
le sigarette vengono chia-
mate “chiodi da bara”?
3. Fai sport con
costanza?
a Costanza chi, la mia
fidanzata?
b Quando capita gioco a
COME CALCOLARE IL TUO PUNTEGGIO: RISPONDI ALLE DOMANDE ATTRIBUENDO 1 PUNTO
PER OGNI RISPOSTA A, 2 PUNTI PER OGNI RISPOSTA B E 3 PUNTI PER OGNI RISPOSTA C
LEGGI IL TUO PROFILO
PROFILO 1 - MOLTO
DISATTENTO
(da 12 a 24 punti)
Sulla salute non si dovreb-
be scherzare ma tu sei un
vero disastro! Non voglia-
mo farti preoccupare ma
dovresti dedicare più
attenzione al benessere
del tuo organismo, comin-
ciando da quello che
mangi. Non esagerare con
cibi ricchi di grassi e zuc-
cheri e limita anche il con-
sumo di carne, in modo
particolare quella rossa.
Abbandona gli insaccati
preferendo frutta e verdu-
ra che devi consumare
ogni giorno. E anche se sei
pigro come un bradipo fai
uno sforzo e cerca di pra-
ticare un po’ di attività
fisica. Se non ti piace la
palestra trova un’alternati-
va come una passeggiata
all’aria aperta.
calcetto con gli amici.
c Sì, almeno tre volte a
settimana.
4. Sei sovrappeso?
a Macché ho solo le ossa
più pesanti perché discendo
dai brontosauri.
b Beh sì, ho un paio di chili
di troppo. Faccio fatica a
seguire una dieta regolare.
c No. Sono sempre in forma
smagliante.
5. Descrivi la tua gior-
nata ideale
a Dormire come un ghiro e
poi mangiare fino a scop-
piare. O viceversa.
b Uscire con gli amici.
c Giretto con il cane e poi
una mostra d’arte.
6. Quante porzioni di
frutta e verdura
mangi durante la gior-
nata?
a Non sono mica una
capra, l’erba mangiatela tu!
Per sentirti meglio e fare
un regalo alla tua salute
basta veramente poco.
PROFILO 2 - TROPPO
FATALISTA
(da 25 a 30 punti)
Prevenzione e salute non
sono la tua priorità princi-
pale anche se sai cosa
sono. Affronti la vita un
po' troppo alla leggera e
senza prestare particolare
attenzione alle regole di
uno stile di vita sano e
corretto. Il tuo motto?
“Quello che è fatto è
fatto”. E invece con un po’
di impegno in più potresti
garantirti un buono stato
di salute. Cerca di miglio-
rare la tua dieta aumen-
tando sia il consumo di
frutta sia quello di verdura
e pratica sport con mag-
giore regolarità. E se poi,
riuscissi anche a rinunciare
b Un paio non di più.
c Almeno 5.
7. Bevi spesso alcolici?
a Certo. La vita al quarto
prosecco è stupenda e dal
quinto in poi... sono il re
del mondoooo!!!
b Bevo solo un bicchiere
di vino ai pasti.
c Mai, sono astemio.
10. Che cosa non può
mai mancare sulla tua
tavola?
a Una fiorentina da 2 chili
cotta sulla brace.
b Petto di pollo o di tacchi-
no e il pesce.
c Frutta e verdura.
11. Qual è il valore
complessivo del tuo
colesterolo (HDL+LDL)?
a Coleste cosa? Ti sembro
uno che ha bisogno di fare
le analisi?
b 240.
c Circa 200.
a quelle poche sigarette
che fumi solo quando sei
in compagnia saresti quasi
perfetto.
PROFILO 3 - SUPER
SALUTISTA
(da 31 a 36 punti)
Se non hai imbrogliato nel
rispondere alle domande:
complimenti, sei un vero
salutista! Non solo mangi
correttamente ma fai atti-
vità fisica e non fumi.
Per te stare in forma non è
un dovere imposto ma un
piacere. Il tuo benessere
fisico è alla base di quello
psicologico e riesci a trarre
soddisfazione anche da
una semplice passeggiata
all’aria aperta. Sei una
pubblicità vivente di quello
che si può ottenere con
costanza e impegno, con-
vinci amici e parenti a
seguire il tuo esempio.
| PSICOLOGIA |
LE REGOLE D’ORO
PER STARE IN SALUTE
«I segreti per una vista sana sono dieta
equilibrata, regolare attività fisica, niente
fumo né abuso di alcool e riduzione dello
stress»: è categorico il dottor Walter Marrocco,
Medico di Medicina Generale, Responsabile
Scientifico della F.I.M.M.G. - Federazione
Italiana Medici di Famiglia (www.fimmg.org)
e Presidente della S.I.M.P. e S.V. - Società
Italiana di Medicina di prevenzione e degli Stili
di Vita, che illustra l’importanza di questi
elementi «sia nella prevenzione primaria che
secondaria di moltissime patologie e nella pro-
mozione dello stato di benessere di ognuno».
● «Segui sempre una dieta che favorisca
l’assunzione quotidiana di frutta e verdure,
ma non solo: cerca di aumentare il consumo
di pesce, pollame senza pelle, carne magra e
latticini a basso contenuto di grassi, privilegia
alimenti a base di cereali integrali e legumi».
● «Inoltre, è importante che meno del 30%
delle calorie quotidiane ingerite provenga da
grassi, che la percentuale dei grassi saturi non
superi il 10% e che il consumo di fibre sia
almeno di 35 grammi al giorno. Non solo.
Anche l’esercizio fisico è importante. Insieme
all’alimentazione consente di mantenere un
peso corporeo ideale, bilanciando l’apporto
calorico e la spesa energetica. Il mio consiglio
è quello di svolgere attività fisica regolare e
di intensità moderata, cioè 3/4 ore a settimana.
Facendo cosa? Ad esempio camminando con
andatura regolare per almeno mezz’ora al
giorno quattro o cinque volte a settimana.
Tra le cose da non fare oltre a non fumare, è
consigliabile non assumere più di 300 mg al
giorno di caffè (che equivalgono a circa 3
espressi), ed evitare di superare i 24 grammi
al giorno di alcol, cioè due unità alcoliche (una
lattina da 330 ml di birra da 5 gradi oppure,
un bicchiere di vino da 12 gradi, per esempio,
corrispondono a un’unità alcolica). Vietato
invece, ai minorenni».
● «Ricapitolando, i consigli per uno stile di vita
sano sono: riduzione dell’introito calorico
attraverso la limitazione dei grassi saturi e dei
carboidrati, consumo di quantità moderate di
grassi mono o polinsaturi e aumento dell'ap-
porto di fibre. Incremento dell’esercizio fisico,
considerandone sempre la fattibilità e la sem-
plicità, e abitudine a svolgerlo come attività
continua. Abolizione della sigaretta. Regolarità
del sonno e gestione dello stress».
FOR MEN magazine 61
| PSICOLOGIA | test
test
numero
numero 3
Sesso:
Fitness: come sei messo? 2
sei una frana
1 Marcia sul posto. Per capire le capacità
di recupero del tuo cuore marcia a passo
SE SEI FIT, SEI ALL’ALTEZZA
o un mito?
veloce o saltella a ritmo sostenuto per circa 5
minuti e poi misura la frequenza cardiaca
«F itness è un termine inglese che significa
"essere in forma" ma anche “essere
all’altezza di...”», dice Marcello Labadia, master
che hai raggiunto: 1. AL RISTORANTE CON LA
trainer ed esperto in fitness e benessere di
a. oltre 150/160 b. fino a 140/150 Roma. «Essere Fit non vuol dire avere una mon-
TUA PARTNER COSA ORDINI?
c. fino a 130 battiti tagna di muscoli ma essere all’altezza delle a Il solito, sono un tipo abitudinario.
sfide, piccole e grandi, che la vita ci impone. b Mi lascio consigliare dal cameriere, se

2 Flessibilità. Quanto è flessibile la parte

posteriore del tuo corpo te lo dice un
semplice test. Con i piedi paralleli e le
gambe rigide, leggermente distanziate tra
loro, quanto riesci a piegarti in avanti?
a Se va bene arrivo alle caviglie.
b Tocco con le dita le punte dei piedi.
c Arrivo con i palmi delle mani a terra.
Riesco a fare una corsetta per prendere l’auto-
bus o mi accascio ululando per i crampi? Se l’a-
scensore è guasto riesco a fare le scale senza
sputare cuore e polmoni? Posso giocare con mio
figlio senza che mi scambi per suo nonno? Se la
tua risposta è sì allora sei fit e, cioè all’altezza.
Tutto questo c’entra poco con il diventare bello.
Quando mi dicono di voler fare fitness per
diventare più bello, rispondo che farebbero
non le sa lui certe cose...
c Cerco sempre di provare cose diverse
perché sono molto attratto da tutto ciò
che è curioso, nuovo e insolito.
2. QUANTO DURI SOTTO
ALLE LENZUOLA?
a Quando supero i 2 minuti è un risultato
epocale! Lo segno pure sul calendario.

3 Addominali. Per capire quanto sono
forti e allenati, sdraiati schiena a terra,
con le gambe allungate e le mani dietro alla
testa. Da questa posizione solleva il busto
ma senza spingere la nuca con le mani.
Quanti crunch riesci a fare?
a. meno di 10. b. fino a 15. c. più di 30.
meglio ad andare in un centro estetico».
COME CALCOLARE IL TUO PUNTEGGIO:
RISPONDI ALLE DOMANDE ATTRIBUENDO
1 PUNTO PER OGNI RISPOSTA A, 2 PUNTI PER
OGNI RISPOSTA B E 3 PUNTI PER OGNI RISPOSTA C
LEGGI IL TUO PROFILO
b Mediamente? Tra 5 e 10 minuti.
c Più di 10 minuti.
3. SE RAGGIUNGI L’ORGASMO
PRIMA DI LEI, CHE FAI?
a Come cosa faccio? Mi fumo una sigaret-
ta e poi mi faccio una doccia.
b Se non sono troppo stanco cerco di farle

4 Piegamenti sulle braccia. Come stan- PROFILO 1 - IL BUDINO! raggiungere l’orgasmo.

no i tuoi pettorali, bicipiti e deltoidi lo
scopri con questo esercizio con cui puoi
cimentarti dopo un adeguato riscaldamento.
Esegui tutti i piegamenti che riesci a fare:
a. Ne faccio meno di 10. b. Arrivo al massimo
a 15. c. Ne faccio tranquillamente più di 30.
(da 7 a 11 punti)
Farti bicipiti sollevando boccali di birra,
potenziare gli addominali abbuffandoti di
tagliatelle e migliorare il fiato soffiando
sulle biglie in spiaggia non è un nuovo tipo
di traininig ma l’allenamento che hai fatto
per ridurti così. Vergogna, anche Homer
c Sono solo a metà dell’opera: è l’orgasmo
che prova lei a darmi davvero piacere.
4. COSA TI PASSA PER LA TESTA
QUANDO TI CAPITA DI FARE
“CILECCA” A LETTO?

5 Capacità polmonare. Quello che tutti Simpson ti guarderebbe disgustato! Per

chiamano “fiato” si misura con i litri di dare una scossa alla situazione affidati a un
aria che possono contenere i polmoni.
Mettiti in piedi e inspira attraverso il naso
gonfiando l’addome il più possibile ed espira
buon personal trainer capace di motivarti e
di studiare un piano dietetico e di allena-
mento su misura per te. E poi seguilo!
test
numero
Sai gestire
attraverso la bocca il più a lungo possibile.
La tua espirazione dura:
PROFILO 2 - LO SVOGLIATO
(da 12 a 17 punti)
4 c Mi affido a un
a. Meno di 15 secondi. b. Tra i 15 e i 25 Qualcosa nei tuoi allenamenti non va. esperto del settore
secondi. c. Più di 25 secondi. Magari ti impegni ma forse hai bisogno di 1. Come ti com-
una pianificazione più mirata perché i risul- porti quando devi 3. Hai fatto un

6 Squat. Per valutare la salute dei tuoi arti

inferiori non c’è niente di meglio che
eseguire una serie di squat a corpo libero.
tati sono altalenanti. Cambia il programma
che segui ogni 4/5 settimane in questo
prendere una
decisione?
a Non ne prendo,
investimento.
E adesso?
a Se ne occupa la
modo eviti di abituare il corpo agli stessi
In piedi, con le gambe leggermente divarica- movimenti rendendo più intenso l’esercizio. chiedo agli altri il banca, io ritiro solo
te e le braccia e le mani protese in avanti, loro parere e poi mi l’estratta conto.
scendi fino ad avere le cosce parallele al PROFILO 3 - IL GALLO DEL POLLAIO regolo di conse- b Ne verifico l’anda-
pavimento. A questo punto spingi con forza (da 18 a 21 punti) guenza. mento tutti i giorni
sui talloni e torna in piedi: quanti piegamen- Sei in formissima e si vede! Forza, velocità, b La prendo al volo ma senza approfon-
ti riesci a fare in un minuto? flessibilità... non ti manca proprio nulla e se senza stare a pensar- dire troppo l’argo-
a. Meno di 10. b. Fino a 15. c. Più di 30. vuoi aspirare a fare ci troppo. mento.
meglio di così non c Ci penso a lungo e c Faccio una verifica

7 Test dei 30 metri. Quanto sei veloce te lo ti resta che analizzare analizzo molto puntuale e periodica.
dice questo facile test. Partendo da fermo, in quali risposte non attentamente pro e
copri una distanza di 30 metri correndo alla hai ottenuto il contro prima di 4.Ti propongono
massima velocità possibile. Prova l’esercizio 3 massimo punteg- muovermi. tre investimenti
volte riposando almeno tre minuti tra una gio per concen- a 5 anni: il primo
prova e l’altra. Cronometrati e prendi solo trarti e lavorare 2. Devi investire i rende il 3%, il
il risultato migliore. in maniera tuoi risparmi... secondo il 5% e
a. oltre 5 secondi. più specifi- a Faccio da solo. il terzo il 7%.
b. tra 4 e 5 secondi. ca di ora. b Chiedo consiglio Quale scegli?
c. fino a 4 secondi. agli amici. a Ovviamente il

62 FOR MEN magazine


a Vorrei segregare la mia compagna
in cantina così non ne parlerà con
quelle serpi delle sue amiche.
b Cerco di prendere tempo mentre mi
invento una scusa.
c Devo parlarne con lei per farle capi-
re che mi dispiace ma tra il lavoro e lo
stress, può capitare.
5. QUANDO TI CAPITA
DI LITIGARE...
a La mando a quel paese e se prova a
ribattere peggio per lei.
b Mi chiudo in me stesso perché l’an-
goscia di perderla mi schiaccia.
c Oltre a essere un’occasione per cre-
scere poi si fa pace sotto alle lenzuola.
6. PER TE AVERE UNA
BUONA FORMA FISICA È...?
a Che c’entrano allenamento e dieta:
non era un test sul sesso?
b Un modo per sentirmi bene e in
pace con me stesso.
c Un modo per piacere di più alla mia
partner.
7. QUANDO QUALCUNO
CORTEGGIA LA TUA
COMPAGNA...
a Mi sento minacciato e reagisco di
conseguenza.
b Sono geloso ma provo in qualche
modo a nasconderlo.
c È la conferma che ho scelto bene e
non mi sono messo con una lavatrice.
COME CALCOLARE IL TUO PUNTEGGIO:
RISPONDI ALLE DOMANDE ATTRIBUENDO
1 PUNTO PER OGNI RISPOSTA A, 2 PUNTI PER
OGNI RISPOSTA B E 3 PUNTI PER OGNI RISPOSTA C
LEGGI IL TUO PROFILO
PROFILO 1 - NERD (da 7 a 24 punti)
Quando hanno distribuito l’autostima è probabile
che tu fossi a casa con il mal di denti, ma credere
in te stesso è fondamentale per conquistare una
donna! Quelle che si sentono attratte da persone
insicure e timorose sono rare come i panda e tro-
varle è ancora più difficile. Hai sicuramente biso-
gno di un’iniezione di autostima ma non ti scorag-
giare e cambia atteggiamento nei confronti del
mondo. Ricorda che, spesso, chi fa il brillante non
ha particolari doti ma è solo uno che si sa vendere
meglio di te. Cerca di uscire dalla routine quotidia-
na e di trovare nuovi stimoli.
PROFILO 2 - PENTOLA A PRESSIONE DIVENTARE UN AMANTE PERFETTO
(da 25 a 30 punti)
Sai che lei è importante per te ma da questo a
esprimerlo nei tempi e nei modi richiesti da lei...
F arti ricordare anche dalla donna più pretenziosa è facile
se segui alcune accortezze. «Entra in empatia con la
partner» spiega Federica Biffignandi, psicologa e psicotera-
Dai, cerca di fare uno sforzo e sorprendila facendo- peuta di Bergamo (chicchedipsicologia.com) «e pensa con
la sentire importante e unica. Non dare mai nulla la sua testa per capire cosa cerca in un incontro sessuale».
● Ricorda di non trascurare i preliminari che «permettono
per scontato e ogni giorno comportati come se
di assaporarsi reciprocamente aumentando poco a poco il
fosse il primo appuntamento. Riconquistala ogni
desiderio e il piacere in entrambi». E dimostrale che il suo
giorno anche nell’intimità.
piacere è importante quanto il tuo. Forse di più.
PROFILO 3 - LATIN LOVER (da 31 a 21 punti) «Concentrati su di lei, farà calare l’eventuale ansia da pre-
È inutile girarci intorno, per te le donne non hanno stazione che può fare capolino nella tua testa». E non
segreti: ci sai fare e loro se ne accorgono. Gentile, dimenticare che ogni donna è unica e ha gusti personali.
premuroso, affettuoso... gli aggettivi sdolcinati con ● È utile parlare e sperimentare per scoprire nuovi orizzon-
te si sprecano e non potrebbe essere altrimenti ti comuni e tener vivi interesse e passione. «Se i preliminari
sono importanti, lo è anche il finale che deve includere un
visto che sei capace di sorprenderla ogni giorno e
momento conclusivo, condiviso, di relax, un prolungamen-
quando meno se lo aspetta. Sicuro di te stesso sei to dell'intimità. "L’ormone dell’amore” (ossitocina), rilascia-
attento verso le esigenze della tua partner e que- to ogni volta che si fa sesso, aiuta perché crea senso di vici-
sto si ripercuote positivamente sull’armonia della nanza e non c’è nulla di meglio che parlare e stare insieme
coppia. Continua così sei già sulla strada giusta. dopo un orgasmo per legare e creare maggiore intimità».

il tuo denaro? ECCO COME ORIENTARTI NEL MONDO DEI SOLDI

C ome gestire meglio il tuo denaro e investire in sicu-
rezza te lo spiega Paolo Galvani, cofondatore e pre-
prima di investire i tuoi soldi sono: 1- il controllo dei
costi, soprattutto per investimenti di lungo perio-
sidente Moneyfarm (www.moneyfarm.com). «Anzi- do; 2- stabilire un orizzonte temporale: più si
terzo. assumersi rischi tutto affidati a un consulente finanziario indipendente allunga e più sarai in grado di limitare il rischio.
b Il secondo. bassissimi. che scelga il meglio nel tuo interesse. Ricorda che non ● Per controllare il rischio diversifica: la maggior parte di
Né troppo né poco. b Speculativa: alto esiste l'investimento per tutti: ognuno ha capacità chi investe lo fa per proteggere il patrimonio nel tempo e un
patrimoniali, obiettivi e una propensione al rischio investimento settoriale, a meno che non si sappia cosa si sta
c Nessuno se non rendimento ma diversa. Investi appena puoi e quanto puoi e sii regola- facendo, è sconsigliabile. Il classico investimento bilan-
ho capito prima rischi altissimi. re. Una buona disciplina di risparmio può darti grande ciato (azionario e obbligazionario), ben diversificato,
qual è il livello di c Conservare i sicurezza e centrare obiettivi finanziari oggi insperati». assolve alle necessità della maggior parte degli investi-
rischio collegato a risparmi nel ● Gli aspetti più importanti da tenere sotto controllo tori senza esporli a rischi troppo elevati.
ciascuno. tempo. Non impor-
ta che abbia un COME CALCOLARE IL TUO PUNTEGGIO: RISPONDI ALLE DOMANDE ATTRIBUENDO 1 PUNTO PER OGNI RISPOSTA A,
2 PUNTI PER OGNI RISPOSTA B E 3 PUNTI PER OGNI RISPOSTA C
5. L’aspetto più rendimento basso,
importante di un il rischio deve LEGGI IL TUO PROFILO
investimento è... essere contenuto. PROFILO 1 - PAPEROGA PROFILO 2 - PAPERINO PROFILO 3 - PAPERON
a Minimizzare le (da 7 a 11 punti) (da 12 a 17 punti) DE PAPERONI
perdite. 7. A quanto Per te l'unico significato della parola Conoscenze generiche e istinto (da 18 a 21 punti)
b Massimizzare il ammonta oggi “investire” è quello di travolgere vanno bene quando giochi con le Bravo. Quando si tratta di investi-
rendimento. la tassa sui gua- qualcuno con la macchina. Hai cono- biglie sulla spiaggia o quando scegli menti te la cavi bene forte di un
c Un buon rappor- dagni ottenuti scenze vaghe e approssimative per una birra ma in campo economico, comportamento informato, pruden-
to rendimento/ dai titoli nota non parlare della poca, pochisima non sono una bella accoppiata. te e razionale che ti permette di
rischio. anche come autonomia decisionale. Così ti affidi Devi cercare di prendere decisioni guadagnare in modo costante senza
“capital gain”? alla tua banca senza sperimentare più ponderate ed evitare quelle più assumerti rischi inutili. Leggi riviste
6. La vera finali- a Conosco la frase altre soluzioni di investimento che azzardate che ti propone il tuo specializzate, sei curioso di tutto ciò
tà di un investi- “No pain No gain” magari potrebbero essere più adatte. naso. Per prima cosa devi sapere che ti circonda, vuoi essere sempre
mento è: è la stessa cosa? Affidarti troppo ai consigli di amici e esattamente qual è l'ammontare informato su tutto ma non hai pro-
a Avere il denaro a b 12,8 % parenti è una follia, rivolgiti a un pro- che vuoi dedicare all'investimento e blemi ad affidarti completamente a
portata di mano e c 26% fessionista del settore. il tuo obiettivo finale. quelli che ne sanno più di te.

FOR MEN magazine 63

| PSICOLOGIA |
QUANDO GUIDI,
L’ISTINTO NON BASTA

G ordon de Adamich della Scuderia de

Adamich S.p.A. (www.guidasicura.it)
spiega che per guidare in totale sicurezza
sono necessarie anzitutto «Prudenza e
attenzione».
● «Le regole sono poche ma vanno rispet-
tate», spiega de Adamich che prosegue
«in città, allacciati sempre la cintura, anche
sui sedili dietro, presta la massima atten-
zione agli specchietti e non distrarti».
● «In autostrada, invece, non perdere
mai di vista la strada davanti a te: qua-
lunque imprevisto che a 50 chilometri
orari avresti potuto evitare, a 130 km/h
ti viene incontro a quasi il triplo della
test velocità! Per questo devi sempre guarda-
re avanti ma non perdere di vista cosa
numero succede dietro, attraverso gli specchietti.

5 Guida: asso o schiappa?

1. QUAL È LA CORRETTA
POSIZIONE DELLE MANI SUL
VOLANTE?
a Mano destra sempre sul
cambio e sinistra a ore 12.
b Le mani devono essere
alle ore 10.10 e i pollici
all'interno della corona
del volante.
c Le due mani devono esse-
re disposte alle ore 9.15 e i
pollici all'interno della
corona.
2. SU QUALI RUOTE SI MON-
TANO LE CATENE DA NEVE?
a Sulle anteriori.
b Sulle posteriori.
c Su quelle motrici.
3. IN UNA FRENATA D'EMER-
GENZA QUAL È L'USO COR-
RETTO DELL'ABS?
a Lascio il pedale del freno
appena comincia a vibrare.
COME CALCOLARE IL TUO PUNTEGGIO: RISPONDI ALLE DOMANDE ATTRIBUENDO
1 PUNTO PER OGNI RISPOSTA A, 2 PUNTI PER OGNI RISPOSTA B E 3 PUNTI PER OGNI RISPOSTA C
b Premo e rilascio il pedale
del freno a ripetizione.
c Mantengo premuto il
freno con decisione.
4. ENTRI IN UNA GROSSA
POZZANGHERA E L'AUTO VA
IN ACQUAPLANING: COME TI
COMPORTI?
a Freno immediatamente
per ridurre la velocità.
b Sterzo per uscire dalla
pozzanghera.
c Riduco la pressione
sull'acceleratore evitando
di frenare e di sterzare.
5. PERCHÉ SONO UTILI I
SISTEMI DI CONTROLLO
DELLA MARCIA?
a Mi consentono di andare
più veloce.
b La presenza dell'ASR
(Anti-Slip Regulation) ridu-
ce notevolmente il rischio
di sbandare in curva in fase
di rallentamento.
c Aumentano la sicurezza
quando le condizioni
dell'asfalto sono critiche.
6. SE LA VELOCITÀ DEL VEI-
COLO RADDOPPIA, DI QUAN-
TO AUMENTA LA DISTANZA
DI FRENATA?
a Dipende da quale sistema
frenante è installato sulla
macchina.
b Quasi del doppio.
c Di 4 volte.
7. PUOI SOSTITUIRE SOLO
UNA COPPIA DI PNEUMATICI
SU DUE: DOV'È PIÙ SICURO
MONTAR LE RUOTE?
a Chiaramente su quelle
anteriori.
b Sulle ruote motrici,
anteriori o posteriori.
c Sulle ruote posteriori.
Ricorda che l'ultima corsia alla tua sinistra
deve sempre essere lasciata libera».
● «In caso di pioggia guida con prudenza
perché l’aderenza diminuisce, anche
quando si percorrono strade con asfalto
drenante, e la visibilità peggiore rende
i tempi di reazione più lunghi».
● «Fondamentale la prevenzione attra-
verso la manutenzione della propria
vettura: parabrezza pulito, tergicristalli in
ottime condizioni e fari perfettamente a
punto migliorano la visibilità tua e di chi
ti incontra».
● «Sembra scontato ma quando guidi non
devi distrarti! La distrazione è la prima
causa di incidenti e da quando sono arri-
vati smartphone e tablet il pericolo in
questo senso è aumentato a livello espo-
nenziale. In un'ideale "scala di pericolosità"
metto sullo stesso piano chi si mette al
volante dopo aver bevuto e oltre a vedere la
strada sfuocata ha tempi di reazione letargi-
ci, a chi si mette al volante sobrio, ma men-
tre guida manda continuamente sms ed
e-mail, senza guardare per nulla la strada
davanti e con tempi di reazione allo stesso
modo letargici. Tieni sempre controllate
usura e pressione dei pneumatici: usurati
rendono l’auto difficile da governare sull'a-
sciutto e ancora di più sul bagnato, la stessa
cosa che capita quando sono sgonfi».

LEGGI IL TUO PROFILO

PROFILO 1 - UOMO CON IL CAPPELLO
(da 7 a 11 punti)
Te lo dicevano già a scuola guida "in auto
chi guida con il cappello è un pericolo",
peccato che poi, tu sia diventato peggio.
Inutile girarci intorno: sei un pirata dell'a-
sfalto! Un pericolo ambulante da evitare
come la peste. L'unica speranza è che tu
abbia risposto alle domande del test in
modo scherzoso ma se così non fosse
torna a scuola guida, perché il rischio che
tu faccia male a te e agli altri è altissimo.
PROFILO 2 - GUIDATORE
DELLA DOMENICA
(da 12 a 17 punti)
Al volante ti dichiari prudente e attento
manco fossi Furio di Bianco, rosso e
Verdone ma in realtà sei come quel 27%
di italiani che ammette di diventare un po'
nervosetto quando si trova alla guida e di
avere “il clacson facile” contribuendo ad
accrescere l'inquinamento acustico delle
città. Al volante non saresti neanche male
ma devi essere più calmo e riflessivo.
PROFILO 3 - PILOTA
(da 18 a 21 punti)
Sei il ritratto del guidatore perfetto: non
solo fai attenzione agli altri e a te stesso,
ma hai conoscenze tecniche e meccaniche
che ti permettono di capire il comporta-
mento del tuo veicolo e regolarti di conse-
guenza. E come se non bastasse sei anche
molto attento ai consumi. Insomma, oltre
a risparmiare carburante (e denaro) con il
tuo stile di guida dimostri di avere la testa
ben piantata sulle spalle. Bravo!

64 FOR MEN magazine

NESSUN NUMERO PERSO I PRIVILEGI DEL CLUB
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La prima bomba
sexy straniera della
nostra rubrica ha lo
sguardo magnetico
e le curve mozzafiato
di Audrey Bouetté
modella francese che
qui in Italia si è già
fatta notare
 | LA PIÙ BELLA DEL MESE |

di MATTEO CANÉ - Foto di SYLVIO TESTA

FOR MEN magazine 67

| LA PIÙ BELLA DEL MESE |
In amore sono molto
difficile, amo la sincerità,
il rispetto e la fiducia
e, soprattutto, ascolto il
mio cuore. Conquistarmi
è difficile anche perché
i sentimenti non si
possono controllare!
| LA PIÙ BELLA DEL MESE |

A
nzitutto complimenti per le bellis-
sime foto. Ci racconti come hai
iniziato a lavorare come modella?
Grazie! Apprezzo sempre i compli-
menti, soprattutto se vengono da voi
che di modelle ne vedete tante. Sono
stata scoperta dal mitico Thomas
Zeumer, agente di Heidi Klum e
Claudia Schiffer, e capo della Metro-
politan Agency, una delle agenzie di modelle
più importanti del mondo.

Tre aggettivi per descriverti?

Sono una persona passionale, coraggiosa e
generosa.

Che lavoro sognavi di fare da piccola?

Fin da piccolissima sono sempre stata attratta
da tutto quello che è moda, arte, musica e
sport. Ho studiato gestione e sicurezza finan-
ziaria, ma ho sempre avuto un'anime artistica
e creativa, e fin da quando ero piccola ho
sempre voluto fare la modella.

Cosa deve fare

un uomo per conquistarti?
Ah bella domanda! In amore
sono molto difficile, amo la
sincerità, il rispetto e la
fiducia e, soprattutto,
ascolto il mio cuore.
Conquistarmi è diffici-
le anche perché i senti-
menti non si possono
controllare. La persona che sta
con me deve sostenermi: non è faci-
le vivere con me ogni giorno.

Qual è la tua arma di seduzione?

Penso che sia rimanere me stessa: una ragaz-
za totalmente imperfetta e con un lato un po'
pazzo... Insomma, buona fortuna!

Cosa guardi fisicamente in un uomo?

Non sono una che ama solo una singola
parte, amo tutto di un uomo!

Cosa ti fa davvero arrabbiare?

Ah, tantissime cose, c'è davvero l'imbarazzo
della scelta! Ci sono giorni in cui non mi va
bene nulla e l'unica cosa che vorrei fare è
stare a letto, cancellare tutto e guardare una
serie tv con una vaschetta di gelato italiano
(sono sicura che capita anche a voi lettori).
La mia forza è che cerco di rimanere calma
anche se dentro sono nera.

Audrey Bouetté
Nata a: Saint-Priest-en-Jarez (Francia)
Il: 4 giugno 1993
Professione: modella, attrice; influencer
Misure: 90-64-89
Soprannome: “Tigre”
Dove l'hai già vista: come opinionista
del programma sportivo Tiki Taka, e come
ombrellina della Moto GP
Seguila su Instagram: @audreybouettetiger
Il vizio che non riesci a toglierti?
Quello della vita! Sono dipendente dalla feli-
cità e cerco di regalarla agli altri, ma sono
anche molto competitiva.
Come ti tieni in forma?
Anzitutto mi alleno molto e molto duramente
e poi faccio molto sesso... Ahahaha, sto scher-
zando, niente sesso prima del matrimonio!
...sto ancora scherzando eh?! Per tornare alla
domanda, mi alleno almeno 4 volte a settima-
na, seguendo un programma di fitness e le
indicazioni di un personal trainer. Lo sport
per me è molto importante non solo per il
corpo ma anche per la mente.
Che esercizi fai?
Un sacco di squat! E poi mi alleno a corpo
libero, corro e gioco a calcio... Beh, ci provo.

Piatto preferito?
Cerco di stare attenta a ciò che mangio perché
adoro la cucina italiana e sono molto golosa.

Sogno nel cassetto?

Sono fortunata perché molti dei miei sogni
si già realizzati. Esigo molto da me stessa e
dal mio lavoro: non sto ad aspettare che
i sogni si avverino, lavoro per farli miei.

Come mai il soprannome tigre?

Trovo che la tigre sia un animale incredibile,
un mix di forza, bellezza e determinazione.
In Francia lavoro con un'organizzazione che
si occupa di difenderla dall'estinzione. Il
soprannome è dovuto al fatto che sono una
combattente ma ti giuro che non ho mai
morso nessuno. Almeno, non che io ricordi.

Film preferito?
Amo molto 3 Days to Kill con Kevin Costner,
un film d'azione prodotto da Luc Besson
dov'ero la controfigura di Amber Heard.
Tre canzoni che porteresti sempre con te?
Ultimamente sto ascoltando tanta musica
italiana e spagnola. Sono stata al concerto
di Gue Pequeno il mese scorso e da allora,
ascolto spesso "Soldi" dove il rapper collabora
con Mahmood. Amo molto anche Ozuna,
la musica latina per ballare è il top. Terza e
ultima "Moonlight" di Gaullin.

La Formula 1 ha vietato le ombrelline e

le moto potrebbero seguirla...
È un peccato, perché si trattava di studentesse
e modelle che guadagnavano un po' di soldi
extra nel week end per finanziarsi gli studi!
Però le divise delle ragazze delle moto dovreb-
bero avere più stile e classe per valorizzare le
donna come persona e non come oggetto.

Cosa rispondi a chi dice che le donne non

dovrebbero parlare di calcio?
Cosa sarebbe un programma come Tiki Taka
senza Melissa Satta o Wanda Nara? Alla fine
è solo una scusa per provocare! Gli uomini
hanno bisogno del consiglio di una donna
solo che preferiscono non ammetterlo.
| FITNESS |

Sudi e fatichi ma
i risultati non si
vedono? Forse sbagli
la tecnica oppure non
conosci i trucchi e
gli escamotage per
migliorare il tuo alle-
namento... Tranquillo
te li sveliamo noi!
di MARCO LEQUAGLIE

25TRUCCHI
PER ALLENARTI
AL TOP
72 FOR MEN magazine
A
llenarsi a volte
può essere
1.TOGLITI LE SCARPE
Quando sollevi pesi e bilancieri fallo, se possibile, a
piedi nudi, in scarpe avvolgenti come quelle da wrest-
frustrante ling o, comunque, con scarpe da ginnastica dalla suola
perché i piatta. Avere i piedi a contatto con il pavimento
migliora- riduce la distanza che devi percorrere per tirare la
menti che sbarra del bilanciere durante esercizi come lo
ci aspettiamo non stacco da terra (deadlift), aumentando la tua leva
sono quasi mai in e aiutandoti a sollevare carichi più pesanti. Alle-
narti a piedi nudi inoltre, rafforza i piedi che a loro volta
linea con quelli
aggiungono stabilità e trazione a tutti gli esercizi.
che realmente

2. SPALLE PIÙ GROSSE = VITA PIÙ STRETTA

otteniamo.
Per questo abbia- Per sembrare più snello senza metterti a dieta
mo chiesto a un c’è un piccolo trucco: accentuare i muscoli della
vero maniaco parte superiore del corpo facendo sembrare la vita
della palestra più piccola per ottenere una forma a “V” più pro-
come il nostro col- nunciata. L’esercizio ideale per farlo? Afferra un manu-
laboratore Marco brio per ogni mano e stendi le braccia lungo i fianchi.
Lequaglie (foto Esegui un alzata laterale con il braccio sinistro, lascian-
dolo teso e sollevato. A questo punto, esegui un alzata
sotto) di andare a
laterale con il braccio destro, arriva in posizione (specu-
caccia dei segreti lare al braccio sinistro) e poi abbassalo di alcuni centime-
e dei trucchi per tri prima di sollevarlo nuovamente prima di tornare con
massimizzare i entrambe le braccia lungo i fianchi. Esegui 10 ripetizioni
tuoi allenamenti! con questa tecnica, riposa 2 minuti, e cambia le braccia.
Non tanto per Quando ti alleni fai questo esercizio per primo almeno
fare meno fatica due volte a settimana per quattro settimane.
ma per far rende-
re al meglio ogni
singola goccia di 3. PESANTE E POI LEGGERO
Una tecnica molto efficace per aumentare
la massa muscolare è alternare allenamenti con
sudore, ogni ripe-
carichi pesanti ad altri con carichi leggeri. Inizia
tizione ed eserci- ad allenarti con un peso che ti permetta di eseguire al
zio. I 25 trucchi massimo 4/6 ripetizioni, fallo per un mese e, quello do-
che puoi leggere po, usa un carico più leggero facendo 10/12 ripetizioni.
qui ti permette- Così facendo l’allenamento pesante permette al tuo or-
ranno di miglio- ganismo di guadagnare massa muscolare più veloce-
rare la crescita mente durante le settimane più leggere.
muscolare e i
tuoi allenamenti
con tecniche che 4. USA LA PALLA MEDICA
Mettiti a un paio di metri
di distanza da un muro, prendi
fino a oggi non
una palla medica con un peso
pensavi neppure compreso tra 3 e 5 chili, e lan-
esistessero, una ciala contro la parete di fronte
raccolta di accorgi- a te, come se stessi passando un
menti che ti faran- pallone da basket a un compa-
no allenare più gno. In alternativa puoi anche
efficacemente e portarla in alto, sopra la testa e
raggiungere nuovi con le braccia tese, e poi sbatter-
traguardi! la con forza sul pavimento.
Esercizi esplosivi come que-
sti attivano il sistema nervo-
so centrale, aiutandoti a re-
clutare più fibre muscolari
durante gli esercizi. Fai tre
serie da 8 ripetizioni.

5. USA I MANUBRI
PER ESSERE PIÙ FORTE
CON IL BILANCIERE
Spesso chi fa esercizi come le di-
stensioni con bilanciere su panca
piana può avere problemi nella parte inferiore dell’alzata
cioè quando la sbarra è sul petto e bisogna sollevarla
nuovamente. Per migliorare questo aspetto devi lavorare

FOR MEN magazine 73

| FITNESS |
con i manubri. Come? Sdraiati sulla panca impugnan-
do due manubri con i palmi rivolti l’uno verso l’altro ed
esegui la tua serie di distensioni. Questa posizione
ti costringe a tenere i gomiti vicino ai fianchi
quando avvicini i pesi al corpo nella fase discen-
dente un’abitudine che ti sarà utile quando
dovrai fare lo stesso con un bilanciere. In questo
modo il sollevamento sarà più sicuro e forte.

6. ALLENATI A STOMACO VUOTO

Può sembrare un controsenso ma allenarsi al
mattino a digiuno raddoppia la crescita musco-
lare e permette di perdere massa grassa.
Una teoria promossa negli anni da tanti guru del fit-
ness, allenatori e personal trainer e confermata recen-
temente dall’European Journal of Applied.

7. FAI ROTOLARE IL BILANCIERE

Per afferrare un bilanciere nel modo più cor-
retto e rendere l’esercizio più semplice, posiziona-
ti dietro alla sbarra ad alcuni centimetri da essa e poi,
chinati per afferrarla facendola rotolare verso
di te. Proprio mentre tocca gli stinchi, lascia cadere
il sedere e inizia l’esercizio.

8. RISCALDAMENTO PIÙ INTENSO

ALLENAMENTO PIÙ FACILE
Un ottimo trucco per “imbrogliare” il tuo sistema ner-
voso e sollevare carichi più pesanti, è quello di au-
mentare di qualche chilogrammo il peso con cui
normalmente esegui l’ultimo set di riscaldamen-
to rendendolo più pesante del primo carico che
useresti per le tua prima serie d’allenamento.
11. DUE TRAZIONI SONO MEGLIO DI UNA
Al mattino, fai un set con il numero massi-
mo di trazioni che riesci a fare. Fanne un altro la
Fai meno ripetizioni nel set di riscaldamento rispetto sera. Alterna un giorno con questa tecnica a uno di ri-
a quelle che vuoi fare in allenamento. Ti faccio un poso per tutta la settimana. Dopo 30 giorni, il numero
esempio. Mettiamo che il tuo obiettivo sia quello di massimo di ripetizioni che riuscirai ad eseguire sarà
sollevare 100 chili per cinque volte durante il tuo alle- aumentato. Questo sistema funziona anche per le di-
namento, un risultato che normalmente sfiori ma non stensioni (dip) alle parallele
riesci a raggiungere. Nell’ultime serie di riscaldamen-
to, prova ad arrivare fino a 110 o 115 chili facendo solo
due ripetizioni. Riposa, e poi inizia con l’allenamento
vero e proprio provando il tuo set 100 x 5 come pianifi-
12. IL NUMERO PERFETTO È 25
Per massimizzare i tuoi guadagni muscolari e
di forza cerca di eseguire 25 ripetizioni di uno
cato. Il risultato di questa tecnica è che l’allenamento stesso esercizio. Tieni le ripetizioni relativamente
dovrebbe risultare più facile del solito. basse e le serie moderate. Configurazioni come 5
(serie) x 5 (ripetizioni), 6x4 e 8x3 funzionano bene.

9. AUMENTA LA FORZA DI MANI

E AVAMBRACCI
Per aumentare la forza di mani e avambracci avvolgi
un asciugamano attorno al bilanciere o al manu-
brio per rendere la presa più spessa. In questa
maniera, qualsiasi esercizio tu stia facendo, recluterai
più muscoli nelle mani e negli avambracci miglioran-
do rapidamente queste aree senza alcun lavoro di iso-
lamento aggiuntivo. In commercio esistono degli
spessori appositi (Fat Gripz, www.fatgripz.com) di
varie dimensioni per diversificare il lavoro.
13. PIÙ PESO, PIÙ RISULTATI
Per sviluppare al meglio la tua muscolatura, la
maggior parte dei tuoi set deve essere eseguita
con pesi che rappresentano almeno il 70% del pe-
so massimo che riesci a utilizzare per quell’eser-
cizio. Non superare le 12 ripetizioni.
14. VIVA LO STRIPPING (NON C’ENTRA
NULLA CON LO STRIPTEASE)
Nota anche con “drop set” o ancora, come “serie di-
scendente” (o “a scalare”), la tecnica dello stripping,

10. ASSUMI GLI ENZIMI DIGESTIVI

Aumentare la massa muscolare significa
anche mangiare di più, una soluzione che,
a lungo andare, stressa l’intestino e riduce
l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Gli enzimi digestivi sono degli integratori
che aiutano a scomporre meglio il cibo.
Quando li assumi assicurati che con-
tengano proteasi, amilasi e lipasi,
enzimi che scompongono rispettiva-
mente le proteine, gli amidi e i grassi.
consente di coinvolgere maggiori fibre muscolari
durante l’esercizio. Il suo funzionamento è facile: una
volta raggiunto il cedimento muscolare con un deter-
minato carico, quando cioè non riesci più completare
una ripetizione, continua a lavorare con un carico mi-
nore. Porta il peso nella posizione di contrazione (fase
concentrica o positiva) e fai in modo che un partner
riduca il carico. Così facendo costringi i muscoli a conti-
nuare a lavorare anche durante la riduzione di peso.
Questa tecnica funziona bene con le macchine a carica-
mento con i dischi o con il Multipower e per tutti gli

74 FOR MEN magazine

esercizi dedicati a dorso, spalle e petto. È anche
un’ottima tecnica per i curl con il bilanciere.
A differenza dei normali stripping dove solitamente
il sollevatore recupera appoggiando il peso alcuni
secondi prima di ricominciare, non ci si riposa mai.
15. USA LE DITA DEI PIEDI
Quando sei nella fase ascendente di un eserci-
zio come le distensioni su panca, proprio mentre
stai per spingere la barra lontana dal petto, fai
forza anche con le dita dei piedi, una tecnica che ti
permetterà di caricare più peso.
16. DATTI LA SPINTA CON GLI ELASTICI
Un trucchetto utilissimo quando si cerca di
eseguire più trazioni di quelle che si è capaci di fare è
quello di ridurre il peso del corpo con l’aiuto di
elastici. Ancorandone un’estremità alla sbarra e inse-
rendo i piedi nell’altra, l’elastico, agisce come una fion-
da aiutandoti ad arrivare alla sbarra. In base alla tua
forma fisica puoi usare elastici con resistenza più o
meno alta.
17. SFRUTTA IL METODO DELLE RIPETIZIONI
TOTALI
Dimentica le classiche 3 serie da 10 che ti hanno incul-
cato in palestra. Scegli invece, un peso con cui puoi
fare circa 10 ripetizioni e punta ad arrivare a totaliz-
zarne 30! Esegui ogni ripetizione in modo esplosivo,
sfruttando tutte le serie di cui hai bisogno per ottenere
la cifra stabilita. In questo modo la qualità delle
tue ripetizioni migliorerà e sarà il tuo corpo a
determinare il numero ottimale di serie da fare.
18. ALLENA I BICIPITI INSIEME ALLE GAMBE
In questo modo sarai più fresco rispetto
a quando li alleni insieme alla schiena e potrai
allenarti più a lungo. Non solo. Li stimolerai due
volte: il giorno delle gambe e, indirettamente, anche
quando alleni la schiena.
19. NON MUOVERE I GOMITI QUANDO FAI
I CURL PER I BICIPITI
Se li muovi troppo durante l’esercizio, corri
il rischio di non estenderli completamente e,
quindi, di non eseguire movimenti completi,
riducendo i risultati.
20. PROTEGGI LE SPALLE
CON LA PALLA MEDICA
Prima di qualsiasi allenamento con bilancieri o manu-
bri che preveda fasi di spinta, prendi una palla medica
leggera e premila contro un muro con le braccia estese.
Falla rotolare sulla parete controllandola con le mani
e, muovendola, disegna le lettere dell’alfabeto. Questo
esercizio attiva la cuffia dei rotatori delle spalle
in modo da riscaldare la muscolatura e i tendini
a dovere e permetterti di sollevare con più facili-
tà carichi più pesanti.
21. STAI SEMPRE IN PIEDI
I due terzi di tutte le fibre muscolari del cor-
po umano sono responsabili dell’equilibrio e della
coordinazione, mentre, il terzo rimanente, è pro-
gettato per il movimento. Eseguire i tuoi esercizi
in piedi ti permette di ottenere più risultati
rispetto a quelli in cui sei seduto, sdraiato o
legato a una macchina.
22. PROTEINE? SÌ MA IDROLIZZATE
Le proteine che abitualmente trovi nei cibi che
mangi (nella carne, nei derivati del latte, nelle uova ma
anche, in legumi e cereali) si trovano sotto forma di
lunghe catene di amminoacidi. Digerirle in questo stato
risulta complesso ma grazie ai processi digestivi (idroli-
si), queste catene vengono accorciate diventando più di-
geribili. Nello stesso modo le proteine che integri
devono essere “idrolizzate” così i tuoi muscoli le
assorbono più rapidamente. L’assorbimento veloce
tra l’altro, aumenta anche i livelli di insulina. Prova a
sostituire le proteine del siero del latte con quelle idro-
lizzate al frullato di carboidrati post allenamento, non
tornerai più indietro.
23. CONTRAI I GLUTEI
Durante i tuoi esercizi con i pesi contrai sempre
i glutei specialmente quando fai la panca piana e la mi-
litary press. Questo trucco ti permette di stabiliz-
zare l’intero busto migliorando l’esecuzione
dell’esercizio e di conseguenza i risultati.
24. USA LA PRESA GIUSTA
Trovare la presa giusta per impugnare un bilan-
ciere correttamente e imprimere più forza a esercizi co-
me le distensioni su panca è facile! Sdraiati sulla pan-
ca afferra il bilanciere all’inizio della parte zigri-
nata e poi spostati verso l’esterno di un palmo per
ciascun lato. Questa è la presa perfetta per eseguire
correttamente l’esercizio e avere gli avambracci perpen-
dicolari al suolo quando la sbarra tocca il petto.
25. PROVA IL POST-STANCAGGIO
Se non hai familiarità con questo termine ecco
una doverosa premessa. Tra le tecniche per aumentare
l’intensità di un allenamento c’è quella definita “Pre-
Stancaggio”. Si divide in due fasi: nella prima si esegue
un esercizio di isolamento per il muscolo bersaglio (leg
extension e leg curl per le gambe; alzate laterali per le
spalle; croci su panca per il petto), nella seconda, si segue
un esercizio fondamentale (squat, stacco da terra, disten-
sioni su panca, distensioni sopra la testa, trazioni, rema-
tore e dip) per lo stesso muscolo bersaglio. L’obiettivo
della prima fase è pre-stancare il muscolo prima
di eseguire la seconda che serve a dare il cosiddet-
to “colpo di grazia”, reclutando più fibre muscolari.
Adesso capovolgi l’esercizio con il “Post-Stancaggio”
eseguendo prima l’esercizio fondamentale e poi
quello in isolamento. Ad esempio, prima fai una serie
di distensioni su panca e poi prendi i manubri per le
aperture a croce. Così affatichi prima in muscoli coinvol-
ti nell’esercizio multiarticolare (croci) e poi il solo musco-
lo bersaglio nell’esercizio di isolamento (distensioni).
FOR MEN magazine 75
 Il seno:
un mondo da...
scoprire
Ammettilo, quando hai letto “seno” in
copertina sei corso subito qui a controllare!
Hai fatto bene perché da sempre stimola la
fantasia degli uomini ed è una fonte irresi-
stibile di piacere per le donne. Basta saperlo
toccare nel modo giusto come ti spieghiamo
in queste pagine svelandoti tutti i segreti
che lo riguardano. Per esempio lo sapevi
che anche lui può avere un orgasmo?
P
er oltre il 90% degli uomini è
tra i catalizzatori di attenzione
del corpo femminile seguito da
sedere e gambe, mentre per
l’87% delle donne è un’arma di
seduzione soprattutto nei
primi incontri. Il seno, dopo essere salito sul
podio più alto nelle prime fasi di avvicina-
mento, mantiene la medaglia d’oro anche
nel proseguimento del rapporto quando dal
ristorante si scivola nel letto.
Massaggiarlo, giocarci, titillarlo è tra i
preliminari più apprezzati da lei, ma
anche da lui che ne trae giovamento
anche da un punto di vista della salute.
Secondo una ricerca condotta dalla profes-
soressa Karen Weatherby è sufficiente che
lui guardi il decolté di una donna per alme-
no 10 minuti per abbassare la pressione san-
guigna diminuendo il rischio di incorrere
in malattie cardiache. Un altro studio pub-
blicato su Archives of Internal Medicine rileva
anche che lo stato mentale positivo generato
dall’osservazione del seno produrrebbe
effetti benefici sugli uomini che soffrono di
patologie croniche.
Un vero toccasana quindi per lui, ma anche
per la donna che, grazie agli ormoni pro-
dotti durante la stimolazione, può raggiun-
gere l’orgasmo.
76 FOR MEN magazine
A confermare l’esistenza dell’orgasmo
“del seno” ci pensa la scienza: un’indagi-
ne svolta da Masters and Johnson già nel
1979 rivelava infatti come la stimolazione
del seno producesse copiose secrezioni
vaginali e in alcuni casi potesse condurre
all’estasi. Secondo lo studio sarebbero
bastati 10 minuti di palpeggiamenti
mirati e qualche indugio sui capez-
zoli per regalare il massimo godi-
mento alla partner.
«La suzione del capezzolo stimola due
nervi che sono essenziali per inviare
messaggi all’ipofisi affinché produca sia
prolattina, ormone che stimola le ghian-
di RAFFAELLA dole mammarie a produrre latte, sia l’os-
BOREA sitocina che agisce anche a livello
uterino durante l’orgasmo facendo
contrarre il canale vaginale, il collo
dell’utero e l’utero così da facilitare la
risalita degli spermatozoi» ha spiegato in
una recente intervista per un magazine
femminile l’ostetrica Violeta Benini.
Si comprende così perché i capezzoli,
cosparsi da una fitta rete di vasi sanguigni
e costituiti da tessuti erettili super sensibi-
li, siano annoverati tra le zone erogene
femminili su cui soffermarsi con “tratta-
menti mirati”.
Tutto ha inizio
dal capezzolo…
Se l’onda di eccitazione nasce dalla stimo-
lazione dei capezzoli non resta che inizia-
re i giochi partendo proprio da loro, utiliz-
zando tecniche manuali e orali (lin-
gua, denti, labbra) e sex toys (mollet-
te stringi capezzoli e adults games)
per scatenare brividi che si possono però
trasformare in dolore quando movimenti
e carezze sono bruschi e poco delicati.
Per accendere un fuoco (di passione) ma
non far divampare un incendio (di soffe-
renza) meglio puntare su sfrega-
menti leggeri, movimenti delle
dita delicati, sfioramenti morbidi
usando piume o sciarpe in seta.
Ad alzare la temperatura ci
pensa la lingua che passata con
movimenti circolari, o dall’alto in
basso, ne favorisce la lubrificazio-
ne generando forti sensazioni di
appagamento. Attenzione però
a non succhiare con vigore:
quando si eccede il passaggio dal
paradiso all’inferno è breve con
un conseguente “alt!” tra le len-
zuola. Da non sottovalutare
neanche il potere del massaggio
da affidare ai polpastrelli nella
fase iniziale e, a seguire, alle
mani impegnandole in movi-
menti circolari su tutto il seno.
Se creme e oli profumati rappre-
sentano la ciliegina sulla torta
per attivare anche tutti gli altri
sensi, pizzicotti, morsi leggeri
e rotazioni del capezzolo
sono gli assi da calare quan-
do il livello di eccitazione
veleggia oltre la soglia di
guardia. Soglia che la coppia
può superare mettendo in pista
anche alcune pratiche borderline
tra hot e hard.
«Massaggiare i capezzoli con i
genitali è un gioco intrigante per
la coppia che ha una buona inti-
mità» spiega Marco Bigi, psico-
sessuologo di Roma. «Il contat-
to tra la punta del pene e i
capezzoli scatena tremiti pia-
cevoli sul corpo di entrambi.
Gli stessi che si possono provare
alternando temperature
diverse su queste zone: facendo
ad esempio scivolare con cautela
un piccolo cubetto di ghiaccio
IL SENO GRANDE PIACE,
LO DICE ANCHE LA SCIENZA
D a una ricerca condotta dall’Uni-
versità di Sheffield (Inghilterra) e
in Texas (Stati Uniti), è emerso che
l’82% delle donne apprezza mas-
saggi e carezze rivolti al pro-
prio décolleté, mentre secondo
Stuart Fischoff, professore emerito di
filosofia alla California University, gli
uomini che temono la competi-
zione prediligono donne con un
seno piccolo perché sanno che atti-
rerà meno l’attenzione degli
altri uomini. Un’indagine inglese con-
dotta dall’Università di Westminster
78 FOR MEN magazine
tenuto fra le dita o in bocca, o
applicando oli caldi su di loro, si
raggiunge l’apice del piacere con
maggiore facilità».
Ma non tutti i capezzoli sono
uguali! Secondo una ricerca con-
dotta da Tsippora Shainhouse,
medico di Beverly Hills (Stati
Uniti), ne esistono tipologie diver-
se da trattare in modo personaliz-
zato. Una bella gatta da pelare per
l’uomo abituato ai comuni “capez-
zoli sporgenti” o “gonfi” che
uscendo di qualche millimetro
dall’areola non creano troppe dif-
ficoltà di presa. Diversi i “ca-
pezzoli piatti” che, apparente-
mente invisibili, per essere
solleticati richiedono l’uso
prolungato della lingua o l’im-
piego di ghiaccio per farli venire a
galla. Sono invece timidi perché
tendono all’introversione i
su 361 uomini tra i 18 e i 68 anni ha
scoperto che i maschilisti amano
invece il seno prosperoso e
immaginano la propria partner
come una geisha. Un esperimento
dell’Università della Bretagna del Sud
(Francia) ha dimostrato che una
ragazza prosperosa ha più possi-
bilità di ottenere passaggi in
auto. Quando la ragazza oggetto
dello studio mostrava la sua naturale
coppa A si sono fermati il 14,92% di
automobilisti, con la B il 17,79% e il
24% quando aveva la C. Secondo un
ricerca inglese dell’Università di
Westminster, condotta nella mensa
universitaria, i ragazzi che non aveva-
“capezzoli invertiti” e “asim-
metrici” (uno invertito e uno
sporgente o viceversa) che rien-
trando verso l’interno devono
essere stanati usando labbra e
denti grazie a morsi vigorosi.
Qualche accortezza in più per
quelli “contornati”, facilmente
riconoscibili al tatto perché l’areo-
la è puntellata da piccole ghian-
dole da non stuzzicare troppo.
Le sue forme ti
dicono che tipo è
Se il tocco dei capezzoli è il preli-
minare del piacere, il maneggio
del seno è l’orgasmo. Un itinerario
nel godimento che richiede pochi
ma mirati passaggi. «Si inizia sce-
gliendo la posizione più comoda
per entrambi: ciò che conta sono
no ancora mangiato preferivano le
ragazze prosperose, al contrario di
quelli che avevano appena finito.
Secondo i ricercatori, gli uomini
vedono nel seno la probabilità
che hanno di accedere al cibo, per
questo se hanno fame preferiscono le
formose. Da una ricerca Malese, inve-
ce, emerge che chi percepisce sti-
pendi bassi preferisce donne con
un seno grande perché rappresenta
l’abbondanza e una “riserva” che
riduce i timori della povertà. Gli
uomini a cui piacciono le donne
col seno abbondante hanno spes-
so nostalgia della madre e hanno
bisogno di amore e protezione.
comfort e la visione completa
del corpo dell’altro. Si prosegue
massaggiandole il seno con
movimenti circolari per almeno
10 minuti, alternando tocchi leg-
geri ad approcci più vigorosi: il
cambio di pressione in modo
inatteso provoca sussulti anche
nella donna più tiepida.
L’approccio continua affidandosi
a baci e all’uso della lingua che
dalla mammella va alla sco-
perta di ogni angolo di pelle
per poi rientrare alla base per
mordicchiare i capezzoli, vitti-
me designate anche per stira-
menti delicati. Un trattamento
“strong” da ripetere più volte
sino a che il viso di lei non rivele-
rà che abbiamo fatto bingo.
Importante è ricordare che ogni
seno è un mondo a sé da trattare
in modo specifico».
Sulla questo presupposto la
sternomanzia (“scienza“ del
seno) ha strutturato tutta la
sua essenza. Nata in Spagna
nel XVIII secolo questa
scienza (non esatta al millime-
tro) studiando il seno delle
donne ne ha tratteggiato il
carattere riuscendo così a defi-
nire anche il modo più efficace
per avvicinarle. Passionale, tie-
pida, freddina? Basta osser-
vare la forma del suo decolté
per non avere sorprese.
Cinque i gruppi identificati corri-
spondenti ad altrettante tipologie
di donna: il “seno all’insù”
appartiene a ragazze dal tempe-
ramento algido e dal cervello
acuto, mogli fedeli e insaziabili
sessualmente con il solo difetto
di essere pigre e di non prendere
l’iniziativa; il “seno a pera” è
tipico invece, delle cacciatrici
capaci di tenere costantemente
sotto controllo gli uomini coin-
volgendoli in un’intensa attività
sessuale; quello a “triangolo”
appartiene alle più sensuali ed
emancipate che non conoscono
tabù; quello a “mela” caratteriz-
za donne difficili da eccitare ma
che, trovata la chiave, apriranno
le porte della passione dimo-
strandosi disponibili a provare
qualsiasi nuova esperienza; quel-
lo a “melanzana” appartiene a
chi è abituato a controllare il
partner fino a renderlo schiavo.
E la sua versione “artificiale“?
Secondo alcuni esperti contem-
poranei (nel 1.700, anno di nasci-
ta della “scienza del seno”, non
c’erano le protesi) le donne con
seno rifatto spesso nascondo-
no problematiche psicologiche
come narcisismo o insicurezza,
premesse non ottimali per costru-
ire una relazione equilibrata.
Perché il seno piace
tanto gli uomini?
A prescindere dalla forma e dalle
dimensioni è innegabile che il
seno sia una parte del corpo fem-
minile che suscita grande appeal
nel sesso maschile principal-
mente perché rievoca un senso
di sicurezza e di femminilità
che nel corso dei secoli ha
assunto significati importanti
legati al nutrimento e all’ab-
bondanza. Lo sottolineano anche
le prime rappresentazioni
della Dea Madre il cui petto pro-
rompente aveva un valore profon-
do da ricollegare alla fertilità e alla
capacità di nutrire la prole.
«Questo concetto nel corso dei
millenni si è evoluto e modificato,
ma ancora oggi le donne desidera-
no essere formose per affermare
l’appartenenza al genere femmini-
le. Un segnale che nel maschio, a
livello inconscio, indica che lei
può procreare e alimentare la
prole» conclude Bigi.
L’antropologia sostiene che «quan-
do ancora camminavamo a quat-
tro zampe le mammelle erano
sporgenti ed erano un richiamo
sessuale per i maschi. E anche
quando si è assunta la posizione
eretta, l’istinto sessuale è rimasto
invariato. Per questo il seno fem-
minile continua ad essere un’at-
trattiva sessuale». Tutto chiaro?
NON TUTTI SANNO CHE…
■ Il seno cresce di generazione in
generazione: gli esperti incolpano di
questo i cambiamenti climatici e il sem-
pre più diffuso uso di farmaci ormonali,
mentre i produttori di intimo ritengono
si tratti di una rinnovata consapevolezza
delle donne sulla taglia corretta del reg-
giseno da acquistare. Dato di fatto è che
negli ultimi 50 anni si è passati dalle
coppe B a quelle E.
■ Quello sinistro è più grande del
destro: nessuna illusione ottica, gli
scienziati hanno confermato che la
mammella sinistra è più grande di quella
destra, anche se di poco, tanto da poter
essere accertato solo con una misurazio-
ne estremamente minuziosa.
■ Le inglesi hanno il seno più gran-
de: Madre Natura sembra aver deciso di
favorire il Regno Unito seguito da
Danimarca e Olanda, Paesi in cui le
donne sfoggiano scollature dalla terza
(abbondante) in su.
■ Un decolté di peso: mezzo chilo è il
peso medio di una mammella che incide
circa del 4-5% sul peso di una donna in
carne e l’1% di una magra.
■ L’intervento al seno è il più diffu-
so: due milioni di donne americane ha
deciso di ricorrere al ritocchino facendo-
lo diventare l’intervento più diffuso
negli USA prima di rinoplastica e
liposuzione.
■ La zona erogena top: l’80% delle
donne ritiene che sia tra le zone più sen-
sibili del corpo, capace, tramite una cor-
retta stimolazione, di costruire la strada
diretta verso l’orgasmo.
■ La rivoluzione del reggiseno: l’inti-
mo così come lo conosciamo oggi risale
agli anni Venti. Fu infatti Mary Phelps
Jacob a brevettare nel 1914 il reggiseno,
ma l’odierna forma si deve a Ida
Rosenthal e a suo marito William, fon-
datori dell’azienda Maidenform, che
hanno messo in atto le attuali norme
relative alla calibratura nel 1920.
■ Si può spostare: il rischio che il
decolté possa essere vittima di uno slitta-
mento fino ad otto centimetri è reale.
Ecco perché è importante usare un reg-
giseno apposito quando si fa sport.
■ Anche lui ingrassa: se fino ai 20
anni collagene, ghiandole mammarie e
grasso sono tutte componenti base del
seno che concorrono a renderlo più
sodo, con il passare del tempo le prime
due diminuiscono, cedendo sempre più
spazio al grasso.
■ Fumare lo rende meno sodo: i com-
ponenti tossici della nicotina rompono
l’elastina della pelle, accelerandone il
processo di invecchiamento.
FOR MEN magazine 79
| LEZIONI DI VITA |

La felicità
è alla portata di tutti
È possibile vivere sereni,
qualsiasi cosa accada.
Parola di Mario Furlan
eletto “miglior life coach
d’Italia” nel 2018 che nel
suo ultimo libro spiega
cosa sia la felicità e come
tutti siano in grado di
raggiungerla. Il segreto?
Avere fiducia in se stessi,
accettare i propri limiti e
cercare di migliorare. Ma,
soprattutto, riflettendo
sempre prima di agire!
a cura di ELISABETTA SAMPIETRO

Q uanto ci sbagliamo,
sulla felicità!
Pensiamo che sia qualcosa che
viene dall’esterno. Se sono ricco e
famoso, oppure in buona salute e at-
torniato da persone che mi amano,
allora sono felice.
Oppure pensiamo che la felicità
derivi dall’avere ottenuto qual-
cosa cui teniamo. Sarò felice quan-
do avrò l’ultimo modello di iPhone
(lo pensano tanti adolescenti). O
quando avrò trovato un buon lavoro,
o il partner giusto (lo pensano molti
giovani). O, ancora, quando mi sarò
levato il lavoro dalle scatole e final-
mente andrò in pensione (lo pensano
parecchie persone di mezza età).
Ma tutte queste idee sono sba-
gliate.
Perché partono dal presupposto che
la felicità venga da ciò che abbiamo:
soldi, salute, professione, persone vi-
cine… Mentre la felicità è una fac-
cenda interiore. Non deriva da
ciò che la vita ci presenta. Ma da
come noi ci presentiamo alla vita.
Mario e i City Angels festeggiano l’epifania all’hotel
Principe di Savoia di Milano insieme a 200 clochard.
Non dalle nostre conquiste economi-
che, ma dalla conquista più importan-
te di tutte: quella della nostra mente.
Crediamo che il nostro umore sia una
conseguenza di ciò che ci sta capitan-
do. È una bella giornata di sole; sono
sano come un pesce e forte come un
toro; ricco come Jeff Bezos, il proprie-
tario di Amazon, e famoso come il
calciatore Ronaldo. In più ho persone
che mi amano e che io amo… come
faccio a non essere felice?
Oppure: è una giornata grigia e ug-
giosa. Ho dormito male, mi sento ma-
le, mi alzo dal letto col mal di testa.
Ieri sera ho litigato con il partner, mi
vuole lasciare e ho il terrore di resta-
re solo. In più ho perso il lavoro, ho il
mutuo da pagare, mia madre è a let-
to malata e il Milan, la mia squadra
del cuore, ha perso contro il Chievo.
Perbacco, come faccio a essere felice?
B arboni e ricconi:
non è come pensi
Anch’io la pensavo così. Perché, co-
me quasi tutti, credevo che noi
fossimo schiavi delle circostanze.
Sono loro a importi un certo sta-
to d’animo. E la felicità, tutto som-
mato, è uno stato d’animo. Un’emo-

80 FOR MEN magazine

zione. Ti capita qualcosa, e reagisci di
conseguenza. Una botta di fortu-
na? Reagisci con gioia, esultan-
do. Una tragedia? Reagisci ab-
battendoti, piangendo. O infu-
riandoti, giurando di ammazzare
qualcuno. Chi, pensavo, potrebbe
mai fare altrimenti? È una legge di
natura, perbacco!
Poi ho cambiato idea. Ho cono-
sciuto senzatetto disperati. Cupi. O
incazzati. Ma anche senzatetto sere-
ni. Contenti. E felici. Stessa identica
condizione, ma reazione emotiva
completamente diversa. E ho cono-
sciuto miliardari appagati. Contenti.
Soddisfatti. Oppure depressi. Fru-
strati. Infelici. Barboni ubriachi e
drogati e ricconi ubriachi e drogati.
Barboni felici e ricconi felici.
E allora, cosa fa la differenza? Quanti
soldi hai in banca? Quanti follower
hai sui social? No. E nemmeno che
casa, che auto, che vestiti hai.
Perché la felicità non ha a che fare
con beni materiali (per quanto
possano essere utili), ma con emozio-
ni interiori. Sicuramente i rapporti
umani, i sentimenti, l’amore sono im-
portanti. Ben più degli oggetti mate-
riali. Ma nemmeno l’avere o non ave-
re amici, l’essere o non essere amato
possono determinare il tuo grado di
felicità. E allora? E allora la differen-
za sta nell’essere reattivi o proattivi.
S ei una persona
reattiva o proattiva?
Sei reattivo se reagisci, automa-
ticamente, col pilota automatico e
senza riflettere, a ciò che accade in-
torno a te. Se ti capitano cose bel-
le, reagisci positivamente. Se ti
capitano cose brutte, reagisci ne-
gativamente.
Il problema è che la vita ci presenta
sia momenti buoni, sia momenti cat-
tivi. È illusorio, sbagliato, pensa-
re che, da un certo punto in poi,
tutto andrà bene. La tua vita è
come le montagne russe: sale, sale,
va su, va sempre meglio fino a quan-
do, improvvisamente, un rovescio
della sorte ti fa piombare giù, toglien-
doti il respiro e colpendoti al cuore.
Ti sembra che tutto sia finito, distrut-
to. Quand’ecco che, poco per volta, ti
riprendi. Acceleri. Sali. Decolli… fino
alla prossima caduta.
Non possiamo evitarlo. La vita è così.
Su e giù. Sali e scendi. Può non pia-
certi. Oppure puoi trovarlo, tutto
sommato, consolante. Perché nulla
Mario Furlan, resta così com’è per sempre. Stai attra-
docente uni- versando un momento brutto?
versitario di Coraggio, non abbatterti. Prima o poi
Motivazione la vita tornerà a sorriderti. Stai attra-
e Leadership, versando un momento bello? Attento,
ha fondato
non esaltarti. Prima o poi tornerai a
l’associazione
di volontaria-
soffrire. Saperlo ci aiuta a non lasciarci
to City An- andare a sentimenti estremi, nel bene
gels e tiene o nel male. Entrambi sbagliati, en-
corsi di for- trambi fallaci perché basati su un mo-
mazione e mento transitorio e contingente. Desti-
di Wilding nato a non durare.
(sopra), auto- Sei proattivo, invece, se riesci a
difesa istinti- controllare te stesso. E le tue rea-
va e mentale. zioni. Sei tu il timoniere della tua
nave. Non sono gli eventi esterni a
determinare le tue emozioni. Sei tu!
Pertanto il nostro scopo nella vita
non è azzerare il dolore. Non è
possibile. Ma ridurlo il più possi-
bile. Accorciarne il tempo d’azione. E,
specularmente, accentuare la felicità.
E prolungarla il più possibile.
Lastaspiegazione
nel cervello
Sembra strano, vero? Eppure c’è una
spiegazione biologica. Sta nel cervello.
Mario Furlan
Il nostro cervello primigenio, il
Felici per
sempre
primo a essersi sviluppato, è
Cairo quello rettiliano, così detto perché
(15 euro) appartiene anche ai rettili. Compren-
de le formazioni nervose
più antiche. Contiene tutte
le nostre emozioni e le no-
stre paure istintive e visce-
rali. È reattivo e irrazionale:
reagisce d’impulso, senza
pensare.
Invece il nostro cervello
più evoluto si chiama
neocorteccia. Elabora e
potenzia gli impulsi del no-
stro sistema nervoso para-
simpatico, che rilassano e
calmano; mentre smorza le sollecita-
zioni stressanti, logoranti e affaticanti
del sistema nervoso simpatico (che
pertanto non ci è per nulla simpatico!).
Quando si attiva il cervello retti-
liano siamo reattivi. Invece quan-
do riusciamo ad accendere la neo-
corteccia diventiamo proattivi.
Essere reattivi è facilissimo. Esse-
re proattivi è invece una conquista
che pochi, nella vita, conseguono. Per-
ché richiede fatica. La fatica di impara-
re a governare se stessi. Di riflettere
prima di reagire.
Setuèseipiùdebole!
forte di te,
Sei proattivo quando hai acquisito
la capacità di occuparti delle cose,
e non soltanto di preoccupartene.
Non nasciamo proattivi, bensì reattivi:
i bimbi non riflettono quando piango-
no, si fanno addosso i bisogni o ridono.
Lo fanno istintivamente. Molti di noi
muoiono altrettanto reattivi: non han-
no mai imparato, in tutta la vita, a ge-
stire le proprie emozioni e il proprio
cervello. Magari sanno che dovrebbero
impararlo: perché sono consapevoli di
essere troppo impulsivi. E quindi trop-
po irriflessivi, istintivi, emotivi, visce-
rali. Lo sanno, ma non fanno nulla, o
quasi, per cambiare. Perché è troppo
impegnativo. E allora si giustificano
con le classiche parole: «È più forte di
me!». Il che equivale ad ammettere
che, se lei (la tua emozione del mo-
mento) è più forte di te, tu sei debole.
Se sei reattivo, cadi in qualunque trap-
pola: delle tentazioni, delle provoca-
zioni, degli impulsi incontrollati…
Se invece sei proattivo, passi al se-
taccio del cervello ciò che provi in
pancia. Sai controllarti, gestirti,
governarti. Ti poni la domanda «Co-
sa voglio da questa situazione?» e agi-
sci di conseguenza. Chi è reattivo è co-
me un pazzo irrefrenabile: non si con-
tiene, non si domina. Ma si lascia do-
minare dagli impulsi che attraversano
il suo corpo e la sua mente. Così facen-
do, prima o poi, si caccia nei guai. [...]
È anche una questione di caratte-
re, certo: chi ce l’ha tranquillo è
avvantaggiato rispetto a chi è fo-
coso e sanguigno. Ma per tutti, an-
che per gli individui più controllati, è
una conquista lunga e dura. E poi non
si tratta solo di restare freddi e di non
dare in escandescenze. Si tratta anche
di non lasciarsi abbattere dagli eventi
negativi. Dai giudizi degli altri. Dalle
parole altrui. [...]
FOR MEN magazine 81
| SPORT |
L’Obstacle Course Race è l’ultima moda in
fatto di sport ma per farlo ti servono fiato,
forza e agilità! Ti insegna anche, ad affronta-
re le difficoltà, in gara e nella vita, che non
credevi neppure di riuscire a superare!
SFIDA
i tuoi limiti
C
itando il grande Luca Car-
boni, ci vuole un fisico be-
stiale non solo per resiste-
re agli urti della vita, ma
anche per cimentarsi
nell’OCR, la nuova ed
emergente disciplina sportiva che
anche in Italia sta radunando attor-
no a sé un numero sempre maggio-
re di uomini e donne.
Ma partiamo dall’inizio: OCR è la si-
gla di Obstacle Course Race che,
detta così, sembrerebbe una semplice
corsa ad ostacoli. Ma in realtà è molto di
più. Una gara di Obstacle Course
Race, infatti, può svolgersi su per-
corsi misti, di vari dislivelli e lun-
ghezze, da quelli più brevi di 1 chilo-
metro fino a quelli di 15 chilometri e ol-
tre. E lungo il percorso gli atleti de-
vono non solo affrontare e superare
Una gara di Obstacle Course Race si svolge su diversi dislivelli
e la sua lunghezza varia da uno a più di 15 chilometri.
82 FOR MEN magazine
Si deve strisciare anche per terra per superare i numerosi ostacoli
che costellano il percorso delle gare di Obstacle Course Race.
di FABIO una serie di ostacoli naturali e arti-
DALMASSO ficiali, ma anche prove di agilità, equi-
librio, forza, resistenza e sospensione. LE TAPPE
Corsa, ma non solo quindi: l’ Obstacle DEL CAMPIONATO
Course Race è una vera e propria ITALIANO DI OCR
multidisciplina in grado di svilup-
pare e potenziare caratteristiche Questi sono i prossimi
come equilibrio, velocità, forza, re- appuntamenti del
sistenza e destrezza donando, con- Campionato Italiano di OCR:
temporaneamente, una notevole serie di
INFERNO CITY
benefici fisici. Certo che a vederli correre
5 maggio, Idroscalo
in mezzo alla neve, scavalcare muri di
di Milano
varie altezze, trasportare o trascinare
pesi, percorrere funi o assi di equilibrio, NATURE RACE
superare tratti a nuoto oppure ostacoli 19 maggio, Villasimius (Ca)
in sospensione, appendendosi a corde,
FORCE RUN BEACH
bastoni, pioli e reti, uno pensa che un
15 giugno, Lignano
po’ matti lo siano davvero, ma non è af-
Sabbiadoro (Ud)
fatto così. Chi si avvicina all’OCR è
semplicemente una persona che ha FARM RUN
deciso di sfidare sé stesso e di cer- 22 giugno, Noceto (Pr)
care di conoscere, e magari supera-
FORCE RUN RIVER
re, i propri limiti, impegnandosi dura-
8 settembre, Verona
mente e tenacemente per tirare fuori
quell’energia che si cela anche nel tipico SCIGAMATT
uomo da “divano“. 14 settembre, Lecco
INFERNO MUD
Disciplina nata in Inghilterra 5 ottobre, Figline
Per rintracciare gli inventori e i primi
Valdarno (Fi)
(arditi) adepti di questa disciplina occor-
re attraversare il canale della Manica e
tornare al 1987 quando viene orga-
nizzata la prima edizione della Tou-
gh Guy Challenge a Perton, nello
Staffordshire. Negli anni la fama di
questa impegnativa manifestazione rag-
giunge gli Stati Uniti e il resto d’Europa:
nei singoli paesi si svolgono così le pri-
me corse di OCR e, ovviamente, anche
in Italia dove il 9 maggio 2014 si
tiene la prima Obstacle Course
Race, la Inferno Run, un nome che
è già tutto un programma!
Da quel momento il numero di appas-
Le pozze di fango in cui tuffarsi non mancano mai lungo il percorso. L’OCR è uno
sport completo che potenzia equilibrio, velocità, forza, resistenza e destrezza.

FOR MEN magazine 83

| SPORT |
sionati è cresciuto sempre più: accan-
to ai pionieri della disciplina si sono
affiancate sempre più persone arri-
vando a toccare, nel 2015, 15.000 par-
tecipanti alle gare che passano in
breve da 18 a 30.
Sempre nel 2015 prende ufficial-
mente il via il primo Campionato
Italiano Obstacle Course Race, il
primo a nascere nel mondo.
Organizzazione capillare e passapa-
rola decretano un successo senza
precedenti con il numero degli ap-
passionati che aumenta sempre più:
se nel 2016, infatti, sono 34.000,
l’anno successivo superano i
43.000 per toccare quota 45.000
nel 2018, quando sono oltre
9.000 gli atleti a partecipare ad
almeno una tappa della quarta
edizione del campionato.
E non bisogna pensare che solo i
maschietti sono così “matti” da ci-
mentarsi in queste prove, assoluta-
mente no! Un terzo di quei 9.000,
infatti, erano donne, una media
doppia rispetto a quella regi-
strata tra le maratonete.
Esempio di
forza e agili-
tà durante
un percorso
di OCR.
Pronti per il Campionato
Italiano 2019
La quinta edizione del Campio-
nato Italiano Obstacle Course
Race ha preso ufficialmente il
via il 14 aprile a Latina con la
Was Course Race e si concluderà
il 5 e il 6 ottobre a Figline Val-
darno (Firenze) con l’Inferno Mud,
una “tranquilla” gara di 12 km e oltre
30 ostacoli tra vigneti, boschi e ame-
ne colline al termine della quale i
“sopravvissuti” potranno assistere
alla proclamazione dei campioni d’I-
talia, o meglio, del Campione, della
84 FOR MEN magazine
Campionessa, del miglior Team e dei
migliori atleti nelle diverse Age
Group, le categorie di età.
Un campionato composto da otto
tappe (vedi box) che seguono rego-
le ben precise: dal 2017, infatti, in li-
nea con i regolamenti europei, le gare
prevedono il sistema dei braccialetti.
Ogni atleta ha tre braccialetti
per altrettanti ostacoli da poter
fallire: in pratica uno può cimentarsi
all’infinito con un ostacolo, ma se do-
po un po’ vede che è impossibile su-
perarlo, allora rinuncia e gli viene ta-
gliato un braccialetto. Ovviamente
per la classifica finale viene con-
teggiato sia il tempo sia il nume-
ro di braccialetti “intonsi”.
A vigilare lungo il percorso ci sono i
giudici della Federazione Italiana
Obstacle Course Race (FIOCR), l’as-
sociazione di settore di riferimento a
livello nazionale: si occupano di ga-
rantire il rispetto del regolamento,
che comprende appunto il taglio del
braccialetto in caso di mancato supe-
ramento dell’ostacolo, e di vigilare
sulla sicurezza degli atleti.
Sulla neve e nell’acqua
Ma non pensare che gli appassionati
di Obstacle Course Race se ne stiano
con le mani in mano in attesa dell’i-
nizio del Campionato. Sabato 19
gennaio, a Prato Nevoso (Cu-
neo), infatti, si è tenuta la prima
gara della stagione OCR con la
Inferno Snow, prima tappa delle In-
ferno Series, valida per il Campiona-
to Regionale FIOCR e qualifica per i
Campionati Mondiali OCR.
Che cosa hanno combinato gli atleti
a 1.500 metri di altezza? Hanno cor-
so per 7 km su neve e ghiaccio,
affrontato un dislivello comples-
sivo di 200 m e superato 20 osta-
coli come, tra gli altri, una rampa di
ghiaccio e muri di neve da scavalca-
re, pesi da trasportare e tratti di per-
corso in cui strisciare nella neve.
A completare le Inferno Series saran-
no poi i due appuntamenti validi an-
che per il Campionato Italiano: In-
ferno City (5 maggio presso l’I-
droscalo di Milano), prima water
edition italiana con 8 km di percorso
e 25 ostacoli dai nomi non molto ras-
sicuranti (come Lucifero, Giuda Isca-
riota, Conte Ugolino e Cocito), e In-
ferno Mud (5-6 ottobre, Figline
Valdarno, Firenze), ultima tappa
del Campionato Italiano.
Entrambe tappe qualificanti per i
Campionati Europei, che si terranno
in Polonia dal 27 al 30 giugno, e per i
Mondiali, in programma a Londra
dall’11 al 13 ottobre.
5 CONSIGLI
PER ASPIRANTI
ATLETI DI OCR
1. Non puntare al risultato
immediato
L’Obstacle Course Race ti regalerà
energia e determinazione, ma per
ottenere risultati datti tempo. Per la
tua prima OCR mettiti alla prova in
una gara non competitiva, dove il
reciproco aiuto tra partecipanti è
permesso e incentivato. Supportarsi
nel superare ostacoli è un’esperien-
za sportiva emozionante!
2. Affronta i tuoi limiti
Questa disciplina ti metterà fac-
cia a faccia con i tuoi limiti, spesso le-
gati a infondate convinzioni perso-
nali. Vietato dire “non ce la faccio”.
Il pensiero genera azioni, che nel
tempo diventano abitudini trasfor-
mandosi in un nuovo stile di vita.
Esci dalla tua comfort zone, spingi la
mente oltre le tue attuali capacità e
non abbatterti mai. Scoprirai di riu-
scire a superare prove che non cre-
devi fossero per te possibili.
3.
Focalizza il tuo obiettivo
Quando affronti un ostacolo,
così come nella vita, è importante
tenere sempre a mente la motiva-
zione che ti spinge a superarlo.
Quando il corpo ti comunica di non
farcela più, spesso mente. Ricorda il
tuo obiettivo, offuscato in quel mo-
mento dalla fatica. Di certo non hai
iniziato per mollare!
4. Non temere il fallimento
Come in tutti gli sport, fallire ti
farà crescere e imparare. C’è chi sco-
prirà una naturale predisposizione,
ma non avrà l’esperienza per conclu-
dere una gara nel modo sperato, e
chi non riuscirà a superare gli osta-
coli ai primi tentativi. Ricorda, solo
perseverando riuscirai a raggiungere
il tuo traguardo!
5. Affidati a istruttori
qualificati
Per iniziare a praticare questa disci-
plina affidati a istruttori con espe-
rienza sul campo che ti possano indi-
rizzare sulla giusta via e fornire un
piano di allenamento mirato, esatta-
mente come fa il trainer Andrea Del
Piano. Sul sito www.federazioneita-
lianaocr.it puoi trovare il coach o il
campo a ostacoli più vicino a te.
Durante una gara di
OCR bisogna supe-
rare anche ostacoli
in sospensione ap-
pendendosi a delle
corde, esattamente
come sta facendo il
campione Andrea
Del Piano nella foto
qui a fianco.
Parola all’esperto
■ Andrea, quando e perché hai iniziato a praticare
questa disciplina?
La sfida è nata nel 2014 in una palestra di Fregene, vicino
Roma, dove tra amici abbiamo deciso di metterci in gioco.
Era un periodo no della mia vita, volevo qualcosa che mi fa-
cesse distrarre e sfogare. Non avevo mai corso prima, da al-
lora non mi sono più fermato.
■ Quali sport praticavi prima di avvicinarti all’OCR?
Il motociclismo agonistico, sono un “figlio d’arte” essendo
stato mio padre primo Campione italiano con la Ducati. Ho
iniziato dalle minimoto a 15 anni per poi passare alle ruote
alte. Nel 2016 ho intrapreso il percorso da agonista nelle cor-
se a ostacoli. Sono stato scelto dall’Inferno Team, di cui sono
capitano e con il quale abbiamo sempre vinto il Campionato
Italiano OCR a squadre. Lo stesso anno sono en-
trato nella Nazionale Italiana per correre in Cana-
da. Ho raggiunto diversi traguardi, ultimo dei
quali la vittoria delle Inferno Series 2018.
■ Che cosa ti affascina dell’OCR?
Mi regala grandi emozioni. Mi permette di ester-
nare la mia natura agonistica e competitiva, sod-
disfare la continua ricerca di adrenalina e limiti
da superare. È una sfida: ti spinge a tirare fuori il
meglio di te anche quando pensi di non riuscire
ad andare oltre. I limiti che ognuno di noi ritiene
invalicabili non sempre sono reali, si potrebbe
dare di più. L’OCR ti aiuta a sfruttare tutte le tue
risorse per superare le difficoltà. Gli atleti non
competitivi, possono aiutarsi tra loro, unendosi
così di fronte agli ostacoli. Uno sport che rap-
presenta una vera e propria metafora della vita.
■ Sei anche trainer, pensi che questo sport
sia adatto a chiunque?
Da anni lavoro come trainer a Roma, con una
specializzazione conseguita presso la Federa-
zione Italiana OCR, l’associazione di riferi-
mento a livello nazionale. Tutti possono praticarlo e parteci-
pare alle gare, in base al livello di preparazione.
■ Qual è la preparazione di base?
La corsa. Farlo su sterrato o tracciati misti con dislivello è
molto utile per affrontare una gara. Bisogna poi allenare for-
za e agilità in palestra e l’ideale sarebbe mettersi alla prova
in uno dei campi attrezzati in Italia, come gli Inferno Trai-
ning Camp. Ma ci sono molti esercizi e circuiti mirati ripro-
ponibili in palestra. Chi vuole partecipare per la prima volta
ANDREA DEL senza avere esperienza nella corsa, deve costruire una base
PIANO, 28 anni, aerobica sufficiente a correre una decina di chilometri e raf-
romano, è mem- forzare i muscoli della parte superiore del corpo.
bro della Nazio-
nale OCR, istrut- Si può praticare tutto l’anno?
tore FIOCR e capi- Sì, anche d’inverno e sulla neve. Le condizioni atmosferiche
tano del team In- sono un ulteriore “ostacolo” che bisogna sapere affrontare.
ferno con il quale
ha vinto tutti i
Campionati Italia- Quali sono i benefici fisici di questa disciplina?
ni OCR nella cate- È uno sport completo che potenzia equilibrio, velocità, forza,
goria squadre di- resistenza, destrezza. L’attività aerobica della corsa contribu-
sputati fino ad isce a migliorare il sistema cardiovascolare, oltre a donare
oggi (foto sotto). benessere essendo praticata a stretto contatto con la natura.
E avere una muscolatura tonica riduce notevolmente il ri-
schio di infortuni e l’insorgere di problematiche fisiche.
Lo consiglieresti a tutti?
Sì, consiglierei a tutti di provare, ognuno
con il proprio obiettivo. C’è chi intrapren-
de l’attività per agonismo, chi per curiosità,
chi per mettersi alla prova e testare i propri
limiti. E tutti possono trarre giovamento da
questa disciplina che, a mio avviso, rappre-
senta un costante training mentale, anche
al di fuori del contesto sportivo.
Cosa sono gli Inferno Training Camp?
Sono dei campi di allenamento outdoor at-
trezzati con ostacoli dove allenarsi non solo
in preparazione di una OCR, ma anche per
tenersi in forma. Gestisco l’Inferno Training
Camp di Roma che, come gli altri, non è fre-
quentato solo da atleti competitivi. Stiamo la-
vorando anche per avviare un corso dedicato
ai più piccoli. Chiunque può venire a provare
cercando il camp più vicino. Al momento si
trovano a Roma, Bologna, Milano, Torino
(tutte le informazioni su: www.infernorun.it).
FOR MEN magazine 85
| FOOD |

LE MAGNIFICHE
Verdure di stagione come spinaci, asparagi, sedano,
carote e pomodori sono una fonte preziosissima
di vitamine, minerali e sostanze nutritive! Inserirle nella
tua dieta migliora la salute, riducendo il rischio
di malattie, e aiuta a dimagrire. E con le nostre gusto-
sissime ricette light perdere peso è facilissimo!
di PAOLA SCACCABAROZZI
5 SEDANO
Cosa contiene: non amato da molti
per il suo inconfondibile aroma, è
ricchissimo di acqua, fibre, sali mine-
rali, vitamina A e C. È poco calorico,
16 cal ogni 100 gr.
con la consulenza della dottoressa Raffaella Cancello, nutrizionista e ricercatri- Perché devi mangiarlo: le sue fibre
ce presso il Laboratorio di ricerche sull’obesità dell’Istituto Auxologico Italiano aiutano a contrastare l’assorbimento
e dello chef Salvatore Piazzolla, diplomato all’Accademia Italiana Chef e titola-
re della scuola di cucina PassionQKing di grassi e zuccheri, quindi andrebbe
abbinato ai formaggi, specie se stagio-
nati. Contiene una sostanza aromati-
ca, la sedanina, che aiuta la dige-
stione, contrasta il gonfiore addo-
POMODORI minale e favorisce la diuresi com-
Cosa contengono: 100 battendo così la ritenzione idrica.
gr di pomodori crudi ap- Le vitamine A e C contrastano i proces-
portano solo 19 cal e ti si ossidativi. Il suo consumo regolare
forniscono molti preziosi aiuta a ridurre l’acne cutanea, i brucio-
nutrienti: potassio, fosfo- ri urinari e le infezioni agli occhi.
ro, magnesio, vitamina A e
vitamina C.
Perché devi mangiarli: sono
gustosi anche crudi e sconditi, quin- SPINACI
di non dovrebbero mai mancare sulla tua tavo- Cosa contengono: il personaggio di
la. Il potassio che contengono aiuta a regolare Braccio di Ferro ha contribuito a dif-
la pressione arteriosa ed è importante per la mente nel nostro corpo e che, secondo al- fondere un grande malinteso: gli spi-
buona funzionalità muscolare e le fibre, tutte cuni studi, per i polmoni sono più perico- naci, una delle verdure più leggere che
insolubili, aiutano a contrastare la stitichezza. lose delle sigarette. E poi c’è il licopene, un ci siano, non sono particolarmente ric-
La vitamina C è un potente antiossidante e nu- carotenoide che dà loro il caratteristico colore chi di ferro. Con una porzione di 200 g
merosi studi hanno dimostrato che quella pre- rosso che, oltre ad essere il migliore alleato del di spinaci cotti, che forniscono solo 36
sente nei pomodori tiene alla larga dall’atero- sistema immunitario, è un valido aiuto nella cal, si fa il pieno di vitamine (A, C, E),
sclerosi (indurimento e perdita di elasticità del- prevenzione dei tumori, compreso quello pro- acido folico, ferro e magnesio.
le arterie) scongiurando le patologie cardiova- statico. Più i pomodori sono rossi più sono ric- Perché devi mangiarli: la cottura
scolari. In più contengono l’acido cumarico e chi di licopene (quelli gialli e verdi non ne con- ideale è quella a vapore, o passati po-
l’acido clorogenico, in grado di bloccare tengono). E non bisogna dimenticare i polife- chi minuti in un wok, per non perdere
l’effetto delle nitrosammine, sostanze noli, antiossidanti che per contrastano l’invec- i preziosi nutrienti, ma sono ottimi an-
cancerogene che si formano spontanea- chiamento cellulare. che crudi. Sono ricchi di luteina e
zeaxantina, due sostanze che proteg-
gono gli occhi dalla cataratta e dalla
degenerazione maculare. Sono un
valido aiuto per chi soffre di stipsi:
la cellulosa che contengono, assor-
bendo acqua, si rigonfia e stimola
le funzionalità intestinali. L’acido
folico contribuisce al buon funziona-
ASPARAGI ne da chi soffre di intestino irri-
tabile perché la loro fibra è par-
(cistiti, prostatiti) perché po-
trebbero aumentare i processi
mento del sistema nervoso e mantiene
in piena efficienza gli organi sessuali e
Cosa contengono: 100 gr ticolarmente fermentativa. infiammatori. Meglio acquistar- la fertilità sia femminile sia maschile.
hanno solo 30 calorie. Ricchi di Contengono asparagina, un li quando i gambi sono asciutti
fibre e minerali (fosforo, calcio amminoacido che favorisce e stretti, non morbidi, flosci o
e ferro ) sono una buona fonte la diuresi, elimina il sodio in avvizziti. Per mantenerli fre-
di acido folico, vitamina A e C. eccesso e fa assumere alle schi più a lungo basta avvol-
Perché devi mangiarli: ottimi urine un odore caratteristi- gere le estremità del loro stelo
sia crudi che cotti, hanno un in- co. Avendo proprietà diureti- in un tovagliolo di carta bagna-
confondibile aroma e gusto. che non sono consigliati a chi to e conservarli in un sacchetto
Vanno consumati con attenzio- ha disturbi delle vie urinarie di plastica in frigorifero.

86 FOR MEN magazine


CAROTE
Cosa contengono: ricche
di fibre, che aiutano l’inte-
stino pigro, non contengo-
no amidi ma alcuni zuccheri
(circa il 7%); sono una buo-
na fonte di sali minerali (po-
tassio, sodio, calcio, fosforo e
magnesio) e di vitamina A e
C. Poco caloriche, 100 gr di
carote apportano 35 cal.
Perché devi mangiarle:
tra i vegetali sono la princi-
pale fonte di beta-carote-
ne, precursore della vita-
mina A, ad azione antiossi-
dante e antitumorale.
Sono anche ricche di luteina e
zeaxantina, sostanze molto
importanti per la salute degli
occhi dato che possono dimi-
nuire notevolmente il rischio
di glaucoma. La disponibilità
dei suoi antiossidanti aumenta
se consumate cotte, indipen-
dentemente dal metodo di cot-
tura. Altre loro proprietà: re-
golano le funzioni intestina-
li, agendo sia come antidiar-
roico che come lassativo, so-
no diuretiche e depurative,
per questo aiutano in caso di
cistiti, calcoli o problemi uri-
nari, aiutano ad abbassare i
livelli di colesterolo LDL (quel-
lo cattivo) presente nel sangue.
Favoriscono anche la bellezza
della pelle e, in particolare, l’ab-
bronzatura: il beta-carotene sti-
mola la produzione di melani-
na, una sostanza che agisce da
pigmento con funzione fotoprotetti-
va, in modo da limitare l’azione dei
raggi ultravioletti. Aiutano anche a
perdere peso: aumentando il senso
di sazietà riescono a diminuire l’ap-
porto calorico dei pasti. Attenzione
invece al loro succo industriale (spes-
so abbinato a quello di arancio e li-
mone): è calorico in quanto addizio-
nato di zuccheri e può avere un ef-
fetto dannoso sullo smalto dei denti.
5 RICETTE GUSTOSE E POCO CALORICHE
1. Cestini di pasta fillo con asparagi e uova di quaglia (4 persone) 430 cal a porzione
Ingredienti: 500 gr di asparagi verdi mondati, 4 fogli di pasta fillo, 4 uova di quaglia, burro, foglie di timo,
limone, aceto di vino bianco, olio extravergine di oliva, sale, pepe.
Procedi così: ungi di burro 4 pirottini capovolti (esternamente) alti 6 cm e larghi 8 e disponili su una placca fo-
derata di carta da forno. Ritaglia da ogni foglio di pasta fillo 4 quadrati di 12-15 cm, spennellali di burro fuso e so-
vrapponili sfalsati, in modo che i vertici non coincidano, quindi stendili sovrapposti su uno degli stampini e copri il
tutto con un altro pirottino imburrato, in modo da mantenerne la forma in cottura. Fai lo stesso con gli altri 3 cesti-
ni e poi infornali a 190°C per 12-15 minuti. Sfornali, falli raffreddare ed estraili dai lo-
ro contenitori. Lessa gli asparagi per 6-8 minuti in acqua bollente salata, scolali e falli
raffreddare in acqua e ghiaccio. Asciugali, tagliali a tocchetti di 3-4 cm e condiscili
con olio, pepe e foglie di timo, distribuendoli poi nei cestini. Rompi su un piattino un
uovo di quaglia, fai bollire un pentolino riempito per metà di acqua acidulata (ag-
giungi un 1 cucchiaio di aceto di vino) e crea un vortice al centro mescolando con un
cucchiaio. L’acqua non deve bollire ma solo fremere. Togli il cucchiaio e versa l’uovo
al centro del vortice. Cuoci per 3-4 minuti, scolalo con la schiumaiola e ponilo in un
cestino. Ripeti con le altre 3 uova e completa ogni cestino con una macinata di pepe.
2. Flan di carote con porri croccanti e cialda di pane carasau (6/8 persone) 260 cal a porzione
Ingredienti: 1/2 kg di carote rosse, 1 porro, 100 gr di parmigiano reggiano stagionato 36 mesi grattugiato,
2 uova intere e un albume, olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaino di zenzero, 1 cucchiaio di timo, sale e pepe, olio
di semi di arachidi, pane carasau.
Procedi così: preriscalda il forno a 180°C. Pulisci le carote, tagliane le estremità e falle bollire in acqua salata.
Scolale, lasciale intiepidire e poi tagliale a rondelle che poi farai rosolare per qualche minuto con un filo d’olio, lo
zenzero, il timo, il sale e il pepe. Frulla il tutto fino a ottenere una purea. Monta a ne-
ve l’albume. Sbatti due uova, aggiungi il parmigiano, la purea di carote e mescola
con cura, incorporando per ultimo il bianco montato a neve, dall’alto verso il basso.
Aggiusta di sale e pepe. Imburra degli stampini monodose e spolverali con della fari-
na di riso (se usi stampini in silicone non serve né burro né farina). Metti gli stampini
su una teglia e infornali per circa 25/30 minuti, quindi, lasciali intiepidire qualche mi-
nuto ed estraili. Taglia i porri a rondelle e friggili in olio di semi fino a che non sono
croccanti. Rompi a cialde il pane carasau e impiatta mettendo il flan al centro, i porri
in cima e, creando un incisione su un lato dello sformato per inserire la cialda.
3. Rollé di pollo con spinaci e scamorza (6 persone) 350 cal a porzione
Ingredienti: 800 gr di petto di pollo a fette, 6-7 fette di mortadella, 100 gr di scamorza bianca, 200 gr
di spinaci lessati, 1/2 bicchiere di vino bianco, brodo vegetale, 30 gr di burro, olio extravergine di oliva, noce
moscata, sale, pepe nero.
Procedi così: batti i petti di pollo con un batticarne per ottenere fette sottili, in-
saporiscili con sale e pepe e disponi sopra di loro le fette di mortadella. Copri con la
scamorza tagliata a fettine sottili, aggiungi gli spinaci tritati, un pizzico di noce mo-
scata e arrotola il tutto in un involtino. Lega la carne con più giri di spago da cucina.
Sciogli il burro in una casseruola che possa andare in forno, aggiungi 2 cucchiai di
olio e rosola la carne a fuoco vivace su tutti i lati. Bagna la carne con il vino bianco,
fallo evaporare e prosegui la cottura in forno (preriscaldato a 160°C) per circa un’ora,
unendo, se necessario, un poco di brodo caldo. Servi il rollè tagliato a fette non trop-
po sottili e versaci sopra il fondo di cottura.
4. Spaghetti alla chitarra con pomodori datterino marinati (4 persone) 265 cal a porzione
Ingredienti: 320 gr di spaghetti alla chitarra, 300 gr di pomodorini datterino,
1 acciuga, basilico, aglio, olio extravergine d’oliva, peperoncino.
Procedi così: lava i pomodorini e incidili a croce sulla buccia. Dopo averli sbol-
lentati per 2 minuti e averli raffreddati in acqua e ghiaccio, spellali e mettili in una
ciotola con peperoncino, aglio, basilico, acciuga e olio. Conservarli in frigorifero da
3 ore a una notte. Mentre cuoci la pasta taglia a metà i pomodorini e scaldali in
una padella con la marinatura. Quando la pasta è a metà cottura, scolala ma tieni
da parte l’acqua. Versa gli spaghetti nella padella con i pomodori e termina la loro
cottura facendoli saltare e aggiungendo un po’ della loro acqua di cottura.
5. Tumbler di zucchine alla menta, sedano e stracchino (4 persone) 190 cal a porzione
Ingredienti: 400 gr di zucchine, 80 gr di stracchino, 40 gr di pane casereccio a
bastoncini, 20 gr di olio olio extravergine d’oliva, sedano, menta, prezzemolo, 2 spic-
chi di aglio, aceto di vino bianco, sale, pepe.
Procedi così: taglia il sedano a bastoncini. Monda le zucchine e tagliale a toc-
chetti regolari, rosolale in padella con 10 gr di olio e 2 spicchi di aglio per 8/10 minu-
ti, spegni e toglile dal fuoco. Condiscile 20 gr di aceto, 10 gr di olio, sale, pepe, un
ciuffo di menta e prezzemolo tritati. Distribuisci i tocchetti di zucchina nei tumbler,
unisci un cucchiaio di stracchino, il sedano a bastoncini, il pane e completa a piacere
con foglie di prezzemolo.
FOR MEN magazine 87
88 FOR MEN magazine
 | LAVORO |

Il tempo è prezioso!
USALO AL MEGLIO
Se lo gestisci bene ti permette non solo di lavorare in maniera più proficua, ma anche di
avere spazio da dedicare ai tuoi hobby. Non ci credi? Segui i nostri consigli e... vedrai

O
razio diceva “Carpe diem” intendendo
con questo che bisogna vivere ogni at-
timo con la massima intensità perché
non si sa cosa può accadere domani.
“Carpe diem“, diciamo noi, intendendo
con questo che bisogna utilizzare tutti i
momenti che la giornata ci offre, senza perdere inutil-
mente del tempo prezioso.
In effetti, se ci pensi bene, il tempo è l’unica risorsa
che, una volta sprecata, non può essere in alcun
di LUIGI BAGGIO modo recuperata. Come dicevano i nonni “acqua
passata non macina più”. Puoi anche fare delle gran-
di corse per cercare di metterti alla pari con tutto quello
che hai lasciato indietro, ma il tempo che hai perso è
inevitabilmente andato.
Proprio per questo è importante saper utilizzare
bene il tempo che si ha a disposizione, senza farlo
diventare un’ossessione che ti affligge tutti i giorni,
senza lasciarti schiacciare dalla pressione delle cose da
fare e dal poco tempo a disposizione, ma anche senza

FOR MEN magazine 89

| LAVORO |
buttarlo via in attività inutili che non ti danno nessun
tipo di benessere.
Il time management, la gestione del tempo, è un
processo che da anni le aziende mettono in atto ed
è finalizzato a a programmare le diverse attività per otti-
mizzare il tempo e aumentare l’efficienza lavorativa. Non
per diventare più veloci e produrre di più, ma per limi-
tare le perdite di tempo e lavorare meglio.
Ad esempio, stai finendo una relazione o sistemando dei
conti. Arriva una telefonata e tu rispondi. La telefonata
può durare anche solo un minuto, ma la distrazione che
crea e la necessità di riprendere il filo del pensiero porta-
no a una perdita di concentrazione che ti costa qualche
minuto prima riuscire a rimetterti al lavoro.
Pensa a quante telefonate o messaggi ricevi e, di conse-
guenza, a quanti minuti perdi per rimetterti in pista. Ov-
vio, devi rispondere al telefono, ma non sarebbe meglio
se tu ti prendessi, ogni due ore, 15 minuti per dare
tutte le risposte che ti vengono chieste? Sono pochi i
lavori dove rispondere immediatamente è questione di
vita o di morte, in tutti gli altri casi una soluzione come
quella che ti ho suggerito ti permetterebbe di mantenere
intatta la concentrazione sia su quello che stai facendo, sia
sulle risposte da dare a chi ti chiama.
Discorso che vale per il lavoro, ma anche per tutte le atti-
vità che fai. Ad esempio, se una sessione in palestra, una
seduta di massaggio, una gita fuori porta fossero conti-
nuamente interrotte da messaggi e telefonate, sarebbero
ugualmente rilassanti? Probabilmente no.
Quindi ecco qualche strategia per imparare a con-
cepire il tempo come un alleato e non come il nemico
“Chi ha tempo
che ti pressa con il fiato sul collo. non aspetti tempo”
Non è vero che sei sempre soffocato dalle cose da fare.
“Non rimandare a domani Può accadere in alcuni periodi particolarmente comples-
si, ma se accade sempre significa che hai un problema
quello che potresti fare oggi” di pianificazione. Come quando a scuola passavi interi
pomeriggi a oziare, ma poi ti trovavi con tre interrogazio-
Lo dicevano sempre gli antichi: rimandare è il pri- ni da preparare in un pomeriggio. Pianificare significa
mo passo verso il baratro. Se ci pensi bene, ti ac- avere un’idea chiara delle cose che devi fare in un
corgerai che tutto il tempo che sprechi a posticipare, a arco di tempo più ampio, non solo nell’oggi.
trovare delle scuse per non fare, a crearti delle inutili Questo non significa che è necessario saturare di cose da
alternative per non affrontare un problema o una si- fare ogni singolo momento, significa che, con un po’ di
tuazione complicata, dura almeno il doppio del tem- attenzione, puoi spalmare le cose che devi fare in un
po che impiegheresti per agire e risolvere. tempo più lungo per fare in modo di avere ogni
Quando rimandi non lo fai quasi mai per una giorno un po’ di tempo libero per oziare, riposare, di-
reale mancanza di tempo, è solo una scusa che strarti, fare le cose che ti piacciono.
ti dai. In realtà rimandi per qualche implicazio-
ne psicologica verso il problema che devi af-
frontare. Prima capisci cosa ti blocca, prima affron-
terai e risolverai tutto.
“Ogni cosa ha il suo tempo”
Anche questo aspetto fa parte della programmazione o,
come direbbero i consulenti aziendali, della allocazione
del tempo. Quanto tempo vuoi dedicare alle diverse at-
tività della tua giornata? Per esempio, spesso rinunci a
fare attività sportiva perché dici di non avere il
tempo per farlo: «Con l’allenamento in palestra, la doc-
cia e uno spuntino, mi vanno via almeno due ore, due
ore e mezza, non ho sempre a disposizione questo tem-
po, così al massimo ci vado una volta o due alla settima-
na». Questa è una alternativa, ma puoi anche decidere
di fare un allenamento mirato di mezz’ora.
Definendo un’unità di tempo diversa, hai la possi-
bilità di allenarti più spesso, con risultati migliori
e decisamente più gratificanti.

90 FOR MEN magazine


“Il tempo è denaro”
Ma non solo nel senso che più lavori più guadagni. Se
ti dai un tempo per scegliere le cose da fare o da
acquistare, i viaggi da programmare, le vacanze da
prenotare... sicuramente hai la possibilità di acce-
dere a prezzi e offerte che ti potranno fare rispar-
miare del denaro. Arrivare sempre all’ultimo momen-
to per non aver programmato il tempo giusto per fare le
cose ti mette nella condizione di non poter scegliere e, di
conseguenza, sei costretto ad accettare quello che trovi
e... al prezzo che trovi.
“Dai tempo al tempo“
Non c’è un tempo infinito per un’attività o per un com-
pito. Puoi stabilire a priori quanto ci devi mettere
a fare qualcosa. Talvolta l’attenzione alla qualità o la
mania del controllo fanno si che i tempi di realizzazione
di un lavoro si prolunghino, costringendoti poi a cercare
di recuperare affannosamente. Devi trovare una giu-
sta via di mezzo tra qualità e tempi per non ri-
schiare di trascinare inutili lungaggini che rischia-
no solo di creare ritardi e malfunzionamenti.
“Il tempo scopre ogni cosa”
Quante volte ti affanni a cercare la soluzione di un pro-
blema, perdendo tempo e lasciando indietro cose altret-
tanto importanti da fare? E poi, quasi miracolosamente,
quando meno ci stai pensando, la soluzione viene fuori
dal cilindro. La pressione di dover risolvere a tutti i
costi una situazione complicata crea una tensione
che impedisce alla parte più creativa del nostro
cervello di lavorare su un pensiero laterale e di trovare
MA ANCHE UN PO’ DI OZIO... FA BENE
T
utto sbagliato quanto detto no di affrontare le difficoltà
fino ad ora? Niente affatto, con maggiore flessibilità.
tutto è vero e importante. Ti aiuta a prendere decisioni più
Ma è altrettanto vero che molte ponderate, proprio perché toglie
persone vivono la loro vita come l’urgenza del dare subito la rispo-
se ogni attimo sottratto al lavoro sta giusta. Complessivamente ge-
e alla produttività fosse tempo nera equilibrio tra dentro e
perso. E così il tempo per la fami- fuori, tra vita professionale e
glia, gli amici, la cura di sé, l’ozio vita privata, tra le cose da realiz-
persino, viene ridotto al minimo, zare e i progetti da pensare.
vissuto con senso di colpa, subito
recuperato con un’iperattività os-
sessiva. Sappi, invece, che un
po’ di sano ozio ti aiuta a ri-
flettere meglio su te stesso,
sul tuo modo di ragionare e
prendere decisioni. Ti aiuta an-
che a cercare quelle attività che ti
danno piacere e che di conseguen-
za ti aiutano a generare nuove
energie. Contribuisce a smollare
un po’ la pressione lavorativa, così
sei meno stressato e riposi meglio.
Stimola la creatività e la fanta-
sia, strumenti che ti permetto-
le soluzioni più funzionali. Se allenti quella pressione,
lasciando passare un po’ di tempo, arriverai alla soluzio-
ne senza sprecare del tempo prezioso.
PRANZO
“C’è un tempo per pescare e un
tempo per asciugare le reti”
Vale a dire che ci sono delle priorità da rispettare.
Ciascuno di noi, durante la giornata, si crea delle liste di
cose da fare che, a mano a mano, cerca di spuntare. Ma
LAVORO
tutte le cose hanno la stessa importanza? Tutte richiedo-
no la stessa quantità di tempo o la stessa qualità di pre-
senza? Se riesci a individuare a quali
attività dare la priorità, potrai con-
centrarti con maggiore energia su
di loro. E le altre cose da fare della li-
CAFFÈ
sta, che sono via via di minore impor-
tanza, le potrai completare più facilmen-
te e anche più velocemente.
Il time management sembra un’in-
venzione dei giorni nostri ma la
saggezza degli antichi, testimo-
CENA
niata per esempio anche da Ovi-
dio con il suo “Carpe diem“, ha
sempre messo la gestione del
tempo al centro dell’attenzione
degli uomini. Se non impari
TEMPO LIBERO a valorizzare il tempo, vi-
sto che è la tua risorsa più
importante, non impari a
valorizzare te stes-
so e tutto finisce
per funzionare nel
peggiore dei modi.
FOR MEN magazine 91
| SPECIALE BICICLETTA |

VINCI IL TUO
Come ogni anno, il mese di maggio si tinge di rosa
con il Giro d’Italia! Sali in sella con noi e scopri le 21
tappe che da Bologna a Verona incoroneranno il più
veloce, e non perderti i consigli su alimentazione
e allenamento del campione europeo 2018
Matteo Trentin e le ultime novità del mercato
di GIACOMO ZAPPI

92 FOR MEN magazine

102° Giro d’Italia
O
gni anno li vedi partire e darsi battaglia sulle strade di
tutta Italia e anche a te piacerebbe fare come loro, salire
in sella e partire. L’andatura non è paragonabile, la bici
neppure e il tempo a disposizione è poco, ma la passio-
ne è la stessa. Per questo, abbiamo deciso di prepa-
rarti per il tuo personale Giro d’Italia e, per farlo
al meglio, abbiamo chiesto aiuto a Matteo Trentin, campione eu-
ropeo 2018, uno che di pedali se ne intende parecchio. «Sarà un Giro che, soprattutto nella
prima settimana, vedrà fronteggiarsi i velocisti e già dai primi arrivi si vedrà un bello spettacolo»,
spiega il campione, «chi vorrà vincerlo, però, non potrà sfigurare nelle prove in salita che, oltre a
non essere poche, hanno nomi mitici che richiamano fatica e sudore come Mortirolo, Gavia, che sa-
rà anche la cima Coppi (il punto più alto raggiunto dai ciclisti durante ciascun Giro d’Italia, intitola-
to a Fausto Coppi di cui ricorre il centenario della nascita), e i passi alpini Manghen e Rolle.
Proprio per le sue salite ripide e impegnative al Giro si vede meno strategia rispetto ad altre grandi
corse a tappe come il Tour o la Vuelta».

FOR MEN magazine 93

| SPECIALE BICICLETTA |
A
ffrontare una corsa a
tappe non è una passeg-
giata ma allenandoti
con costanza e passione,
e seguendo una dieta at-
tenta e scrupolosa, non è
neppure impossibile. La prima cosa
da chiarire, la base da cui partire è
una sola: professionista o amatore,
devi iniziare a prepararti molto
tempo prima. Noi professionisti, per
esempio, stabiliamo già all’inizio della
stagione quali delle 3 grandi corse a
tappe (Giro, Tour e Vuelta) correremo
e, fin da allora, preparazione e allena-
mento sono volti a farci trovare pronti
per quella determinata corsa. Per que-
sto motivo si vedono corridori che non
brillano al Giro e poi magari vanno
forte al Tour e viceversa.
Cosa mangiare
Ma facciamo un passo avanti e prima
parliamo di alimentazione. Ognuno
di noi ha un metabolismo diverso
e non esiste una dieta che possa
andare bene per tutti: quello che
può andare bene per un velocista
non è detto che possa adattarsi
alle esigenze di uno scalatore per il
quale anche mezzo chilo in più o in
meno può fare la differenza. Quando si
affrontano corse a tappe di una certa
lunghezza, a tavola non ci sono grandi
cambiamenti, non esiste “un’alimenta-
Il tuo “Giro”
3.518,5 km
complessivi con una
media di 167,5 km
a tappa.
20 kg di peso corp
oreo
persi. Consumo calor
ico:
tra 4.000 e 8.00
0 l’Appennino, scende verso Prato e affronta
per un totale
di 110 mila!
94 FOR MEN magazine
zione migliore” da seguire, perché chi
va in bici a certi livelli, su percorsi e di-
stanze del genere, arriva a bruciare cir-
ca 6.500 calorie durante lo sforzo con
punte di 10.000 nell’arco delle 24 ore.
PRIMA
La vera insidia è la monotonia. Nel caso
del Giro d’Italia, per esempio, si sta in
sella per tre settimane: all’inizio, dicia-
mo la prima settimana, sei esaltato e
pimpante e non fai troppo caso a cosa
mangi. Durante la seconda, quando
la fatica comincia a farsi sentire, man-
giare le stesse cose diventa ripetitivo
ai limiti dell’incubo, mentre nella terza
potremmo mangiare di tutto, anche
dei fogli di cartone, senza accorgersene.
Un po’ come quando si fa il pieno di
benzina dal distributore. Per fortuna
siamo in Italia e variare i carboidrati
ingeriti, tra pane, paste e risotti
vari, è piuttosto facile. In base a co-
sa farai il giorno dopo puoi anche
modificare quantità e preparazioni
e, prima del giorno di riposo, per esem-
pio, ti puoi concedere anche un bel
piatto di lasagne per ricaricare
le energie e, soprattutto,
appagare i sensi!
Questo per quanto riguar-
da il primo piatto, come
secondo invece non devono
mai mancare le proteine della
carne o del pesce. Visto che a pran-
zo sei in sella, il primo pasto della
giornata diventa fondamentale.
Tappa 1
Bologna-Bologna
(San Luca)
11 maggio (8,2 Km)
Per la seconda volta nella
sua storia, il Giro parte da
Bologna. I primi 6 chilome-
tri, piatti e lineari, sono
solo l’antipasto per quella
che è la vera prova di tap-
pa: l’ascesa di 2,1 chilome-
tri al colle della Guardia fi-
no al santuario della Ma-
donna di San Luca che do-
mina la città. Pendenze del
9,7% con lunghi tratti oltre
il 10-12% fino al 16% in
corrispondenza dell’ultimo
chilometro. Una salita che
metterà a dura prova
chiunque.
Tappa 2: Bologna-Fucecchio
12 maggio (200 Km)
Una tappa di saliscendi che da Castiglione
dei Pepoli, dopo le fatiche per attraversare
le colline del circondario Empolese Valdelsa
con Montespertoli, la salita del Castra che
porta a Montalbano e di San Baronto prima
dell’arrivo di Fucecchio.
Una colazione energetica ma facile
da digerire può essere una ciotola di
muesli o di cereali e un toast con pro-
sciutto e formaggio oppure un uovo.
DURANTE
Mentre sei in sella e pedali per distan-
ziare gli inseguitori o recuperare sul
gruppo in fuga non puoi avere un calo
di energie perché quando arriva non
puoi più recuperare e accumulare se-
condi da chi ti precede è un attimo.
Per riequilibrare le riserve energe-
tiche vanno benissimo barrette e
gel a base di sostanze come glucosio e
maltodestrine ma se la tappa
è tranquilla ben vengano
dei panini con crema al
cioccolato o prosciutto.
Capitolo a parte i li-
quidi: acqua, sali...
dipende dall’intensità
dell’uscita (o della tappa).
DOPO
Subito dopo aver tagliato il traguardo,
di tappa o del Giro, è il momento di
fare il pieno di zuccheri! Bastano al-
cune caramelle gommose, un’a-
ranciata o del porridge. A questo
primo spuntino è
bene però farne
seguire un altro
che può essere
un toast o
uno shaker di
proteine.
Tappa 3: Vinci-Orbetello
13 maggio (219 Km)
Per i velocisti è la prima vera tappa dove dar
prova delle loro qualità con l’arrivo in volata
a Orbetello dopo una tappa mossa nella pri-
ma parte e poi decisamente pianeggiante.
Tappa 4: Orbetello-Frascati
14 maggio (228 Km)
Tappa mossa nella prima parte e poi ondulata
fino all’arrivo. CI si immerge nella Maremma
L’allenamento
Come si diceva prima, la preparazione per una corsa a tappe inizia molto
tempo prima e serve a prepararti a quello che poi affronterai in gara.
Fatte le dovute distinzioni tra chi si allena per arrampicarsi più facilmen-
te in salita e chi lo fa per schizzare a tutta velocità e sprintare nella vola-
ta finale, tutti passano almeno 15/20 giorni in montagna ad alle-
narsi perché la preparazione in altura migliora le prestazioni atletiche
agendo sui meccanismi di trasporto dell’ossigeno. Più semplicemente, l’o-
biettivo principale dell’allenamento in montagna è aumentare il meta-
bolismo aerobico, cioè la capacità di utilizzo dell’ossigeno. Sca-
latori e velocisti, però, devono anche allenarsi nella “materia” in cui sono
meno ferrati: una corsa a tappe prevede percorsi sia in salita sia pianeg-
gianti e se si eccelle in montagna bisogna almeno essere capaci di non per-
dere minuti preziosi quando il percorso è pianeggiante e bisogna spingere.

Come allenarti te lo diciamo in questa scheda realizzata con la collaborazione di Marco Gatti del Bici Lab Davide Cassani

LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA

Riposo 2h con salite da Riposo Uscita di 1h su Riposo Uscita di 2h/2h30 alla Uscita col
1 a affrontare con
richiami di forza
percorso pianeg-
giante con scatti
soglia aerobica (riesci a
parlare*) su percorso colli-
gruppo rima-
nendo nelle
SETTIMANA (50 pedalate al e volate brevi. nare con progressioni fino ultime posi-
minuto). alla massima velocità. zioni**.
Riposo 2h con salite da Riposo Uscita di 1h su Riposo Uscita di 2h/2h30 alla Uscita col
2 a affrontare con
richiami di forza
percorso pianeg-
giante con scatti
soglia aerobica (riesci a
parlare) su percorso colli-
gruppo rima-
nendo nelle
SETTIMANA (50 pedalate al e volate brevi. nare con progressioni fino ultime posi-
minuto). alla massima velocità. zioni.
Riposo 2h con salite da Riposo Uscita di 1h su Riposo Uscita di 2h/2h30 alla Uscita col
3 a affrontare con
richiami di forza
percorso pianeg-
giante con scatti
soglia aerobica (riesci a
parlare) su percorso colli-
gruppo rima-
nendo nelle
SETTIMANA (50 pedalate al e volate brevi. nare con progressioni fino ultime posi-
minuto). alla massima velocità. zioni.
Riposo Uscita di 1h su Riposo Uscita di 1h su Riposo Uscita di 2h/2h30 alla Uscita col
percorso pianeg- percorso pianeg- soglia aerobica (riesci a gruppo rima-
giante con scatti giante con scatti parlare) su percorso colli- nendo nelle
4a e volate brevi
seguiti da recu-
e volate brevi
seguiti da recu-
nare con progressioni fino
alla massima velocità.
ultime posi-
zioni.
SETTIMANA pero breve (20” pero breve (20” *riuscire a parlare con i compagni **in questo
a tutta velocità a tutta velocità indica che sei tra il 60 e il 70% modo sfrutti la
+ 40” recupero). + 40” recupero). del massimale cardiaco “scia” del gruppo

toscana per toccare località come Manciano e a Terracina dove il Gruppo effettuerà un circu- Tappa 8: Tortoreto Lido-Pesaro
Pitigliano, attraversare la Tuscia e la campa- ito finale di circa 10 chilometri. 18 maggio (235 Km)
gna romana e presentarsi, ancora con qualche Tappa impegnativa, lunga 235 chilometri, e dalla
energia da spendere, al finale di tappa veloce Tappa 6: Cassino-San Giovanni doppia anima. La prima parte è completamente
ma in leggera salita di Frascati. Rotondo 16 maggio (233 Km) pianeggiante e si snoda lungo la Costa Adriatica
Una tappa lunga che permette ai corridori di fino a Senigallia, mentre la seconda prevede
Tappa 5: Frascati-Terracina attraversare l’Appennino e dal Lazio arrivare varie salite concatenate, tra cui il Mombaroccio
15 maggio (140 Km) sul Gargano. Una tappa che si svolge su stra- (Monte della Mattera) e il Monte di Gabicce che
La terza volata di questo Giro si vedrà in que- de veloci toccando le città molisane di Isernia, con la sua impegnativa discesa termina a pochi
sta tappa quando, dopo alcuni chilometri di Bojano e Campobasso, e quelle pugliesi di Lu- chilometri dall’arrivo.
saliscendi e alcune salite importanti come cera e Foggia, fino al momento della salita
Rocca Priora e Rocca di Papa, si uscirà dalla finale di Coppa Casarinelle, attraverso Rigna- Tappa 9: Riccione-San Marino (Rsm)
zona dei Castelli Romani per attraversare in- no Garganico, che porterà il Gruppo, dopo 19 maggio (34,7 Km)
teramente la pianura pontina. Dopo aver sfio- una decina di chilometri, fino a San Giovanni Cronometro individuale suddivisa in due parti:
rato Latina e Sezze, si raggiunge il capolinea Rotondo e al traguardo della sesta tappa. la prima di 22 chilometri ondulata fino a quando
non si entra nel territorio della Repubblica di San
Vasto-L’Aquila 17 maggio (180 Km) Marino, unico sconfinamento estero previsto
Tappa 7 quest’anno. Dopo essere giunti al castello di Fae-
Tappa mossa, ma che non presenta picchi proibitivi. Dopo una partenza che costeggia l’Adriatico tano, la strada sale vertiginosamente, tanto da
e i saliscendi dell’Appennino abruzzese che portano a Ripa Teatina e a Chieti, si puntano le ruote fare registrare pendenze in doppia cifra, per arri-
verso L’Aquila dove il finale presenta un primo strappo vare al castello di Fiorentino. Da lì fino all’arrivo si
seguito dalla rampa finale che già fu arrivo alternano tratti in salita a brevi contropendenze.
nel 2005 e nel 2010.
Tappa 10: Ravenna-Modena
21 maggio (147 Km)
Tappa facile senza asperità di sorta visto che
i 147 chilometri del percorso si svolgono in piena
pianura padana. Si attraversano diverse località
come Lugo, Massa Lombarda, Granarolo dell’Emi-
la e Crevalcore, per poi dirigersi e arrivare alla
città di Modena dove, visto il percorso, l’arrivo
in volata è scontato così come il comportamento
del gruppo che arriverà compatto al traguardo.
FOR MEN magazine 95
| SPECIALE BICICLETTA |
Tappa 11: Carpi-Novi Ligure Tappa 14 Saint-Vincent-Courmayeur (Skyway Monte Bianco) 25 maggio (131 Km)
22 maggio (206 Km)
Tappa pianeggiante che dopo la precedente Tappa molto corta (131
continua ad attraversare la pianura padana fino km) con 5 GPM e un di-
alle prime pendici dell’Appennino Ligure. Passa- slivello elevato (4.000
te Reggio Emilia, Parma e Piacenza, toccata la cit- m) in rapporto alla brevi-
tà lombarda di Voghera e quella piemontese di tà della tappa. Si scalano
Tortona, si arriva nella città dei Campionissimi Verrayes, Verrogne, Truc
(Fausto Coppi e Costante Girardengo che qui d’Arbe (Combes) e Colle
hanno vissuto a lungo). San Carlo prima dell’arri-
vo in salita di Courma-
Tappa 12: Cuneo-Pinerolo yeur. Si tratta di salite
lunghe e di pendenze
23 maggio (146 Km) elevate concatenate sen-
Tappa breve ma decisamente impegnativa gra- za tratti di respiro, tolto
zie a un doppio passaggio in cima al “muro” forse l’attraversamento
di via dei Principi di Acaja di Pinerolo che pre- di Aosta. Si tratta quindi
senta pendenze fino al 20%, e alla scalata di una tappa molto in-
di Montoso che sarà il primo vero GPM (Gran tensa e difficile.
Premio della Montagna) del giro 2019.
Un percorso ondulato nella prima parte visto
che si svolge sulle strade ondulate delle Prealpi Tappa 13: Pinerolo-Ceresole Reale Tappa 15: Ivrea-Como
Cuneesi attorno a Saluzzo ma che diventa più (Lago Serrù) 24 maggio (188 Km) 26 maggio (237 Km)
impegnativo quando, arrivati a Pinerolo, si scala Tappa per gli scalatori che avranno ben 3 GPM La tappa più lunga del Giro torna in par-
“il muro” una prima volta (non si passa dal tra- per darsi battaglia. Si parte con il Colle del Lys, te in pianura padana prima di arrivare
guardo) per poi affrontare Montoso e il suo GPM ad Asso (Como) e ricongiungersi alle
per poi cimentarsi con la salita di Pian del Lupo
e ritornare a Pinerolo per il secondo strade dove si corre il Giro di Lombardia.
e con quella finale del Colle del Nivolet fino al
terribile passaggio sul “muro” a 3 km dall’arrivo. Lago del Serrù. Pendenze fino al 14-15%.

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96 FOR MEN magazine

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28 maggio (226 Km) di Castrozza 31 maggio (151 Km) 2 giugno (15,6 Km)
Tappone dolomitico con ben 5.700 metri di Tappa breve ma con un insidioso arrivo in salita. L’ultima tappa del Giro numero 102 prevede una
dislivello totale e 226 chilometri complessivi. Nella prima parte il percorso è mosso ma non ri- cronometro finale sul Circuito delle Torricelle.
Si scalano il Passo della Presolana, la Croce sulta proibitivo, con le salite del Montello e del Prima parte per vialoni rettilinei e molto larghi se-
di Salven, il passo Gavia (Cima Coppi, vetta Passo San Boldo che cedono il passo all’arrivo in guita dalla salita delle Torricelle (4,5 km al 5%).
più alta del Giro) e il terribile Passo del Mor- salita a San Martino di Castrozza. Discesa di 4 km su strade ampie fino all’Arena.
tirolo dal versante più duro di Mazzo di Val-
tellina. Una tappa estremamente faticosa
che promette di fare selezione nel Gruppo. Tappa 20 Feltre-Croce d’Aune-Monte Avena
1 giugno (193 Km)
Tappa 17: Commezzadura Cinque salite lunghe e
(Val Di Sole)-Anterselva/Antholz impegnative sono
29 maggio (180 Km) lo scenario della penultima
Si parte in leggera discesa attraversando tappa del Giro.
la Val di Sole fino al Passo della Mendola. Da Feltre ci si avvicina
Dopo essere scesi verso Bolzano, si risale alle montagne e ai primi
la Valle dell’Isarco e successivamente la Val 18 km della salita
Pusteria. Si scalano le salite di Naz e Terento di Cima Campo.
prima del lungo pendio finale che porta Si prosegue con
ad Anterselva (Stadio del Biathlon). Passo Manghen
e Passo Rolle
Tappa 18: Valdaora/Olang-Santa Maria fino a Croce
di Sala 30 maggio (220 Km) d’Aune-Monte
Una tappa quasi tutta in discesa con alcuni Avena.
tratti pianeggianti, quella che attraversa
Cortina d’Ampezzo, Longarone, Conegliano
e Noale fino a Santa Maria di Sala.

Pedala con la testa protetta

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esploratore
Bravo ragazzo, Bohémien
o Businnes man, scegli il
look che racconta chi sei
Speciale capelli: il parere
degli esperti, le domande
che non osavi fare, i tagli
di moda e i prodotti
migliori per curarli

Camicia in cotone color sabbia con tasche alte

Doppiaa (185 euro circa). Pull tricot giallo senape
con striature sovrapposte in bianco Isabel
Benenato (400 euro). Pantaloni in cotone color
fango con tasconi Siviglia (225 euro). Coppola dalla
fantasia tartan in lino e cotone Stetson (59 euro).
Calze in cotone color paprika a micro righe Gallo
(25 euro). Sneakers in pelle giallo curry lavorata al
laser con suola dalla tecnologia Adaptaction, ovvero
che si adatta al piede, Callaghan (145 euro).
Men's Look

Esploratore
della giungla...
URBANA
Ma chi ha detto che lo stile coloniale funziona
solo nel deserto oppure per un safari? Scaldato
con tonalità speziate si porta soprattutto in città.
di COSTANZA AQUILINI
Foto di FRANCESCO ALLEGRETTI

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maglia di cotone con inserti in tessuto
tecnico Invidia Uomo (159,90 euro). Pull
girocollo color mandarino dai motivi
geometrici Drumohr (210 euro).
Pantaloni ampi a microquadretti con
bande laterali color nocciola Zara (59,95
euro). Coppola in cotone dalla fantasia
spigata Tela Genova (prezzo su
richiesta). Sneakers color sabbia Dynamic
Flex in pelle, mesh e camoscio con suola in
gomma bianca Lumberack (79,90 euro).

FOR MEN magazine 101

Men's Look

Giacca in eco suede beige con bottoni gioiello Tatras

(610 euro). Pullover girocollo a righe multicolor Drumohr
(220 euro). Pantaloni in cotone color sabbia dalla linea ampia e
tracolla con tasche esterne Zara (rispettivamente 49,95 euro e
59,95 euro). Occhiali in acetato giallo curry AirDP (239 euro).

102 FOR MEN magazine

 Safari jacket a quattro tasche in finissimo popeline di cotone
con doppia chiusura zippata e con bottoni in corno Sealup
(787 euro). Polo dalla fantasia a nido d’ape bicolore con colletto
profilato di bianco Drumohr (230 euro). Pantaloni in cotone
color nocciola con cuciture evidenti Doppiaa (185 euro circa).

FOR MEN magazine 103

Men's Look

Giubbino in pelle traforato con chiusura zippata e tasche laterali

Tagliatore (490 euro). Pull in cotone giallo zafferano con righe
blu violaceo Zara (39,95 euro). Pantaloni ampi in cotone
jaquard color curry con coulisse in vita Pence 1979 (189 euro).
Occhiali da sole a micro maschera con una lente unica
rettangolare tagliata al vivo caratterizzata dal motivo a zig-zag
Guess x J Balvin Eyewear (115 euro).

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laterali zippate Ahirain (660 euro). T-shirt bianca di cotone con
righe sottili color senape e color paprika Distretto 12 (49
euro). Bermuda in cotone color mostarda Dockers (49 euro).
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del miele con ponte metallico arcuato Madeinitalia (69 euro).

Grooming: Ana Rodriguez@greenappleitaly.com

FOR MEN magazine 105

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Se hai il pallino per il

BUSINESS... ...non puoi non Copia il look
di Leonardo
avere un abito di Caprio
nel film Wolf of
gessato e una Wall Street
dove inter-
stringata davvero preta uno
NODI
DI STILE al top. Tutto il spregiudi-
cato bro-
In una classica fan- resto seguirà di ker new-
yorkese.
tasia regimental
la cravatta conseguenza.
100% seta in
saglia nei toni
del bianco, del
marrone tabac- NERO LINEARE
co e del blu Per aver un look molto
navy è perfetta professionale opta per
con un abito blu un paio di occhiali da
notte e con la vista dalla linea minima-
camicia azzurra, di le e squadrata come
Bigi Cravatte questi in acetato nero
Milano (110 proposti da Fielmann
euro). (79 euro). In pieno stile geek!

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Realizzata in allumi-
nio di qualità pre-
mium la nuova valigia
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Samsonite ha le
doppie ruote silenzio-
se, il carrello di trai-
no bitubo per una
maggiore stabilità
DETTAGLI DI VITA e manovrabilità e
Ha la fibbia squadrata in acciaio lucido la cintura in pelle le chiusure con
nera liscia JOY con le cuciture in blu elettrico appena percet- funzione TSA
tibili che diventano immediatamente un dettaglio distinti- integrata (da
vo, di Gavazzeni (104 euro). 550 euro).

SEGNI
DISTINTIVI
Collo alla francese
per la camicia
bianca dalla fanta-
sia a righe sottili
blu tracciate in
maniera irregolare
come se fossero
realizzate a penna.
In un particolare
tessuto tecnico e
dalla vestibilità
slim, di Traiano
(155 euro).
 di COSTANZA AQUILINI

TUTTO COORDINATO
È in pura lana vergine e seta
il completo in tre pezzi composto
dalla giacca monopetto a due
bottoni con spilletta a forma di fiore
stilizzato, dai pantaloni regular fit
e dal gilet doppiopetto coordinato
molto sciallato. Tutti realizzati
nella fantasia gessata in blu navy,
bianco ottico e nocciola,
di Manuel Ritz (501,20 euro).

A PORTATA DI MANO
Realizzata in pelle di vitello nero stam-
pata caviar la cartella porta documenti
di Boggi Milano ha l’apertura zippa-
ta su due lati, un soffietto laterale e il
logo stampato sull’etichetta in pelle
posizionata in alto (299 euro).

A RIGHE
SPEZZATE
Le calze lunghe in
cotone divise cro-
maticamente a
metà, in avorio e
in grigio asfalto,
sono caratterizzate
da un motivo gra-
fico laterale costi-
tuito da tre righe
colorate dal dise-
PRENDITI LE TUE gno spezzato, di
Borghi Uomo
LIBERTÀ! (23 euro).

D ecisa ma non troppo invadente: la fra-

granza del gruppo legnoso
aromatico GUCCI GUILTY POUR HOMME
PER TIPI CARISMATICI
Fa parte della nuova collezione
nasce per celebrare la libertà personale. MONTECRISTO l’orologio solotempo
Si apre in maniera disinibita con note con il quadrante blu mare illumina-
speziate di pepe rosa abbinato alla fre- to da numeri romani che emergono
schezza del limone italiano per poi dal rilievo principale come le sco-
lasciare il passo a un cuore di fiori d’a- gliere dell’omonima isola, Pilo &
rancio enfatizzati da neroli e lavanda Co. (a partire da 320 euro).
francese. Si chiude in maniera ferma
con la ricchezza del legno di
cedro, del patchouli e del PASSI IN BLU
cuoio. Di Gucci (90 ml,
È tinta a mano la
90 euro).
tomaia in pelle dall’ef-
fetto "spugnato"
della francesina che
sfuma dal blu profon-
do al nero. Dalla linea
elegantemente affu-
solata e con la suola
in cuoio, è proposta
da Moreschi (prezzo
su richiesta).
Men's Look

Copia il look di
Johnny Depp nel
film Mortdecai
dove interpreta
un eccentrico
commerciante
d’arte.

RAFFINATE ROTONDITÀ
Hanno le lenti rotonde azzurrate inserite nel
frontale basso in acetato nero lucido con pro-
fili di metallo dorato gli occhiali da sole ricer-
cati e dal leggero gusto rétro proposti da
UN LOOK... Web Eyewear (175 euro).
MOSTRUOSO!
Fa parte della cap-
sule collection I
MOSTRI DELLA MUSICA,
disegnata dal gio-
vane artista carpi-
giano Daniel
Blund, la t-shirt
bianca di cotone
con i Beatles in

Resta fuori
versione fumetto
in bianco e nero e
dai tratti graffianti
QB24 (49 euro).

DAGLI SCHEMI
Se hai uno stile di vita non convenzionale, da vero
bohémien, puoi osare un look un po’ più stravagante.
Scegliendo solo dettagli ricercati e ad alto impatto visivo!

FIORI DI PESCO CAMMINATA FLUIDA

Da regalare o da regalarsi, il Ha il cavallo abbassato e la vita
fiore all’occhiello 100 % made abbastanza alta il pantalone
in Italy di My Boutonnière è in fresco lana nero dalla vesti-
realizzato con tessuti preziosi o bilità molto ampia. Perfetto
recuperati da cravatte vintage per la comodità quotidiana e
e viene confezionato in una per sfoggiare uno stile ricerca-
scatola preziosa di (95 euro). to e leggermente eccentrico,
Per farsi ricordare! Isabel Benenato (549 euro).

QUATTRO PASSI IN GIARDINO...

Sulle espadrillas dalla base in cotone nero e con un inserto in pelle
all’altezza del tallone sboccia una stampa floreale multicolore dal sapo-
re primaverile. La suola, appena rialzata sul
retro e forellata, è in gomma. Di A.S.
98 (145 euro).

108 FOR MEN magazine

 CHAPEAU! UN INNO ALLA SOLIDITÀ
È in carta di paglia in Ha un carattere
tinta unita blu navy il schietto l’anello
cappello BOBIZI dalla tesa chevalier in accia-
piccola con fascia a con- io dalle linee
trasto color sabbia alla squadrate con
base della corona e un occhio di
con la cupola tigre centrale
intrecciata dai contorni
con forella- bombati della col-
ture cen- lezione MAN’S RING
trali pro- di 2Jewels (29 euro).
posto da
Barts
(39,99
euro).

ORIENT EXPRESS
Per uno stile zen e spen-
sierato ti serve una cami-
cia con il collo alla corea-
na! Come questa, in coto-
ne color ghiaccio a micro
righe, dal tessuto goffra-
to a motivi geometrici e
con patch di riconosci-
mento in cotone grez-
zo sul fondo, di
Tintoria Mattei 954
(138 euro).

SEGUI I RIQUADRI
DELL’ABBONDANZA
Fantasia principe di Galles con "striature" in
rosso e rosa per il cappotto leggero a due
bottoni dalla vestibilità oversize e dai revers
ridotti, di Bershka (79,99 euro).

FRESCO E...
GOLOSO
I nfonde un senso di pace e
di serenità creativa l’estrat-
to di profumo M di
IRABILIS
Coquillette Paris. Merito del mix
solare di frutti (uva, ananas e
mela verde) mescolato a sentori di caffè tostato, fiori bianchi, muschio
bianco e con una copiosa spolverata finale di cacao amaro e cioccola-
to fondente. Mentre un sensuale patchouli e una preziosa ambra
grigia chiudono la fragranza con una profonda dolcezza. Un
blend orientale vanigliato che riuscirà a portarti lon-
tano anche se in realtà resti dove sei
(100 ml, 130 euro).
COLPO DI MANO
Realizzata in preziosa vacchetta
intrecciata color blu navy, che
assume l’effetto di una corteccia,
la mini bag da portare a mano
con il laccetto per il polso è
perfetta per i tipi più anticon-
venzionali, A. Testoni
(720 euro).

FOR MEN magazine 109

Men's Look

Ma sei davvero un
BRAVO RAGAZZO? Con il tuo look composto e Copia il look
di Ricky
preciso, con il guardaroba pieno di Cunningham,
maglioncini in tinta unita, con il bravo
ragazzo per
quegli occhialini da intellettuale e antonomasia,
del celebre
quei mocassini da college... telefilm degli
anni ‘70 e ‘80
Potresti convincere anche noi. Happy Days.

È ORA DI
STUDIARE!
Minimale ma dal
gusto raffinato
l’orologio solo-
tempo di Daniel
Wellington ha la
cassa tonda da 40
mm in acciaio sil-
ver, il cinturino in
nylon blu notte e
il quadrante nero
con gli indici
argento (159
euro).
SENZA TEMPO
Un pezzo cult del guardaroba
da bravo ragazzo è indiscuti-
bilmente il pullover girocollo
È TUTTO in tinta unita. Come questo,
CON ME in cotone rosso melograno,
Coniuga perfetta- proposto da Cains Moore
mente funzionali- (68 euro).
tà ed estetica lo
zaino porta com-
puter con tascone
frontale della linea
CROSS caratterizza- COMPOSTO E PRECISO
to da una minu- Lavaggio blu scuro e uniforme per i
ziosa cura dei det- jeans cinquetasche cimosati con il
tagli e dall’uso risvoltone sul fondo, le cuciture giallo
sapiente dei mate- senape ben evidenti e con i bottoni
riali, Nava Design in vita per attaccare le bretelle, di
(75 euro). Tela Genova (170 euro).
 BORN
IN THE USA
È fresca e allo stesso
tempo ruggente
come un viaggio on the
road la nuova fragranza
QUEL PIGLIO INTELLETTUALE... UN1T3D STATES che celebra
Impercettibili dettagli tartarugati caratteriz- l’heritage del brand Blauer
zano le aste degli occhiali da vista dalla linea rilanciando il mito del sogno
rotonda e con la montatura nei toni dell’oro americano. Appartenente alla
rosa, profilata da una sottile riga rosso lacca, famiglia olfattiva fougère
Rocco by Rodenstock (135 euro). legnosa ha un’apertura sor-
prendente che intreccia car-
damomo, bergamotto e
nosce moscata. Nel cuore
s’incontrano lavanda, geranio
e fiore d’arancio che vanno a posarsi su
un fondo quasi cremoso di legno di
sandalo, lengo di cachemire e
lorenox (100 ml, 62
euro).

DA VERO IN TUTTA COMODITÀ

SPORTIVO Cotone blu delavé per i bermuda con
Ha la visiera rigida tasche a filetto laterali e con cuciture
tono su tono e il bianche a contrasto. Perfetti con una
logo laterale rica- camicia bianca e con un mocassino,
mato a contrasto il anche da barca, per i momenti di puro
cappellino da relax, di Impulso (89,95 euro).
baseball in tessuto
blu navy con chiu-
sura regolabile
posteriore e con il
classico bottoncino
piatto sulla cupola,
di New Era (35
euro).

ESSENZIALE, CON GRINTA!

È realizzato in un particolare tessuto di
maglia stretch con una stampa ad effetto
denim il bomber dalla linea snella con
bande di maglia e zip a contrasto proposto
da Herno (550 euro).

ISPIRAZIONE COLLEGE
LETTERE La semplicità di un mocassino in pieno
DAL CAMPUS stile college non tramonta mai. Questo,
Fa parte di una superclassico in pelle nera appena
collezione dedica- martellata e con suola antiscivo-
ta a letterati italia- lo, è firmato NeroGiardini
ni di fama mon- (139,50 euro).
diale, la penna a
sfera MONTALE con il
corpo nero opaco
e con dettagli in
metallo bronzato
completa di astuc-
cio stampato,
Colourbook (25
euro).

FOR MEN magazine 111

Men's Look BEAUTY - SPECIALE CAPELLI
11 DOMANDE + 1
SUI TUOI CAPELLI
che non hai mai osato fare
Ma anche i consigli per risolvere le problematiche più diffuse
con i prodotti e gli attrezzi più adatti. E i tagli più cool.
1. Con che frequenza devo lavarli?
Dipende dalla tipologia di capelli. Se sono
sottili e lisci permettono al grasso di sci-
volare meglio e di diffondersi più rapida-
mente quindi si sporcano più velocemente.
Per tenerli puliti senza stressarli l’ideale
sarebbe lavarli un giorno sì e uno no. Se
invece, sono secchi il sebo fa più fatica
a espandersi lungo il follicolo e a scendere
sul capello quindi si sporcano meno facil-
mente. Puoi tranquillamente lavarli due
volta a settimana. Lo stesso vale anche per
i capelli misti e spessi. Infine i capelli
ricci ostacolano il percorso di sebo verso
la radice quindi possono arrivare anche a
un solo shampoo a settimana.
2. È vero che più li lavi e più
diventano grassi, quindi si sporcano?
Sì, se li lavi ogni giorno rischi di eliminare
tutto il grasso del cuoio capelluto, costrin-
gendo le ghiandole sebacee a produrre
ancora più sebo come strategia difensiva.
Per questo è bene far passare più tempo
tra un lavaggio e l’altro ma soprattutto
è importante usare poco detergen-
te, rigorosamente delicato e poco
schiumogeno, e sciacquare velocemente
dopo aver massaggiato la cute per deter-
gere i follicoli e portare sangue alla radice.
3. Perché diventano più sottili?
C’è un modo per irrobustirli?
La massa capillare subisce un naturale
processo d’invecchiamento proprio come
la pelle. Nel tempo i follicoli piliferi
lavorano meno efficacemente (la
fase di crescita si accorcia e quella di ripo-
so si allunga) e provocano un graduale
assottigliamento dei singoli fusti. Agisci
contemporaneamente sul cuoio
capelluto con lozioni che stimolino la
nascita di nuovi capelli e sui capelli con
prodotti ridensificanti e rinforzanti per
ridare corpo e volume ai fusti.
4. È vero che tagliandoli molto e
spesso si rinforzano?
È decisamente un falso mito. Non
112 FOR MEN magazine
esiste alcuna reale correlazione tra
tagliare i capelli e renderli più
robusti. Ad essere recisa, è una parte
del fusto che continuerà a crescere nor-
malmente. La falsa credenza deriva forse
dal fatto che togliendo le estremità rovi-
nate e quindi assottigliate rispetto al resto
del fusto i capelli appaiono più corposi.
5. È vero che il troppo sole fa male
al cuoio capelluto?
Il sole non ossida solamente la pelle ma
anche i capelli. L’esposizione solare è tra
le cause dell’invecchiamento cellulare e
non risparmia neppure la cute dei capelli
dove lo stesso meccanismo si attua in
corrispondenza del follicolo pilifero con
conseguente atrofia e riduzione. Inoltre
la luce solare e il calore estivo
accelerano la caduta. Per questo sarà
sempre utile usare prodotti specifici che
creino una barriera difensiva e curare
molto l’idratazione in modo da reintegra-
re i lipidi persi.
6. La calvizie è ereditaria?
Secondo la maggior parte dei genetisti il
fattore ereditario dell’alopecia androge-
netica è collegato al cromosoma X che si
eredita dalla madre. Pertanto sarà
più probabile che tu diventi calvo
se lo era il padre di tua madre.
Molti altri specialisti invece catalogano il
fattore scatenante dell’alopecia come
poligenico, cioè determinato indistinta-
mente dai geni del padre e/o dai geni
della madre. Nel dubbio puoi sottoporti
a un esame detto tricogramma per capi-
re l’evoluzione del disturbo.
7. Perché si può essere calvi
ma barbuti?
La barba e i capelli vengono regolati dagli
stessi ormoni androgeni tra i quali il
testosterone. Però sulla sommità del
cuoio capelluto e ai lati della fronte, ma
non dove cresce la barba, è molto attivo
un enzima chiamato 5 alfa redut-
tasi, che trasforma il testosterone in dii-
drotestosterone (DHT) che agisce sul
bulbo pilifero riducendolo. Così la
capacità di rinnovamento dei follicoli
diminuisce finché questi non si esaurisco-
no e le zone colpite diventano calve.
8. Perché i capelli s’imbiancano
solo in alcune zone?
Non c’è un reale motivo. Si tratta di un
processo casuale. È abbastanza nor-
male che superati i 30 anni la produzione
di melanina inizi a rallentare portando a
una progressiva diminuzione di pigmenta-
zione fino ad arrivare, con il passare del
tempo, ai tanto temuti capelli bianchi.
9. Cosa posso fare per i capelli
grigi a parte tingerli?
Potresti decidere di valorizzarli. Il look
brizzolato è sempre affascinante!
Basterà esaltarne le sfumature
argentee usando una volta alla settima-
na uno shampoo specifico per togliere il
giallo (solitamente di colore azzurro-vio-
la). In più, visto che la struttura del capel-
lo tenderà più al crespo, serviranno dei
prodotti nutrienti e idratanti come sieri e
maschere che però non appesantiscano.
10. L’uso del phon è pericoloso
per la salute dei capelli?
Meglio lasciarli asciugare all’aria perché il
calore del phon indebolisce le proteine dei
capelli e li rende più fragili. Ma, visto che
non sempre è possibile, tamponali
prima delicatamente con un asciu-
gamano e aspetta qualche minuto
prima di usare il phon. Poi basterà
procedere con un’asciugatura dolce con
l’asciugacapelli tenuto lontano dalla cute.
 di COSTANZA AQUILINI

11. Cosa devo fare

per rallentare la loro caduta?
S e si tratta di una naturale perdita di capelli legata al fisiologico ricambio
tricologico (è normale perdere fino a 100 capelli al giorno) devi fare atten-
zione ai fattori che posso alterare la corretta attività dei follicoli. Come ad
esempio uno stile di vita stressante, il fumo, lunghe esposizioni al sole, l’in-
quinamento e un’alimentazione scorretta (privilegia le proteine e i grassi
polinsaturi Omega 3, le vitamine A, E, C e B, i sali minerali come zinco, rame
e ferro e bevi tanta acqua). Se invece, la caduta è legata a fattori genetici ed
ereditari è consigliabile una visita tricologica, meglio se in giovane età prima
che si manifestino i primi sintomi di diradamento, per capire quali prodotti
usare e quali siano le nuove tecniche disponibili.

PILLOLE RINFORZANTI
A base di estratto secco di
miglio, di estratto secco di
frutti di serenoa, di radice IL TUO SCUDO QUOTIDIANO
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contro il diradamento, ne cutanea sti-
che favorisce il micro- molando la cre-
circolo, riduce la cadu- scita e rinforza i
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tuisce struttura, di (100 ml, 37
Vichy (45 euro). euro).

TERAPIA D’URTO
È un complesso unico di tre principi atti-
vi quali l’estratto di pfaffia, ovvero il
ginseng brasiliano, l’olio essenziale di
limone e l’arginina il rituale anticaduta
TRIPHASIC REACTIONAL che rilancia la crescita
fisiologica dei capelli, di René Furterer
(12 fiale da 5 ml, 69 euro).

LAVAGGIO DELICATO
Ha una texture fluida in gel
che assicura una detersione
delicata e dona una sensazio-
ne di benessere al cuoio capel-
luto FORTIKER SHAMPOO ATTIVO
dalle proprietà rinforzanti e
ristrutturanti. Per tutti i tipi di
capelli, di Skinius (29 euro).

FOR MEN magazine 113

Men's Look

12. La formazione della forfora

da cosa dipende?
N
ella maggior parte dei casi il colpevole è un fungo presente normal-
mente sul cuoio capelluto, il Pityrospum, che prolifera in maniera
incontrollata. Quando le colonie diventano troppo numerose
accelerano talmente tanto il ricambio cellulare da provocare la
desquamazione del cuoio capelluto. Le scaglie che si distaccano cre-
ando il noto “effetto neve”, accompagnato da forte prurito, non
sono altro che i residui delle cellule morte. Le cause possono essere
svariate come una maggiore produzione di sebo (dermatite sebor-
roica) che porterà a una forfora grassa, un’estrema secchezza della
cute che sfocerà nella forfora secca, grandi stress, un’errata alimen-
tazione a base di grassi, squilibri ormonali, un eccessivo o insuffi-
ciente numero di lavaggi, una reazione cutanea a prodotti troppo
aggressivi oppure patologie già esistenti come la psoriasi.

DELICATO E
RISTRUTTURANTE
Deterge delicatamente e
aiuta a eliminare la for-
fora mentre ristruttura
i capelli fini, assottiglia-
ti o in via di dirada-
mento: è lo SHAMPOO
FORTIFICANTE ANTI - FORFORA
a base di taurina,
SkinLabo (15 euro).
EFFETTO DETOX
Elimina le cellule morte e
stimola l’ossigenazione del
cuoio capelluto il PEELING
DERMO-PURIFICANTE
RAFFORZA LE DIFESE TRATTAMENTO PRE- SHAMPOO
Ha un’azione antibatterica che libera i pori dalle
e sebo regolatrice lo impurità dell’inquinamen-
shampoo riequilibrante to e dell’eccesso di sebo,
BLENDS OF MANY REBALANCING Biopoint (9,90 euro).
LOW SHAMPOO che deterge a
fondo il cuoio capelluto
con problemi di forfora e
sebo eccessivo, Alfaparf
Milano (13,50 euro).

PURIFICA LA CUTE
Dalla forte azione purifi-
cante lo shampoo antifor-
fora SEBMAN THE PURIST, a
base di zinco piritione,
aiuta a combattere la for-
fora e il mix di prurito e
irritazione del cuoio capel-
luto, Sebastian
Professional (14,90 euro).

VAI A FONDO!
Grazie alla formula combi-
nata di zinco e carbone
vegetale lo SHAMPOO PULIZIA ALL’ACQUA TERMALE
PROFONDA deterge a fondo È particolarmente indicato
e calma gli effetti causati in caso di forfora modera-
da stress, temperature ele- ta, secca o grassa, e di
vate e alto tasso d’inqui- cuoio capelluto irritato DS
namento, di Head & HAIR SHAMPOO ANTIFORFORA
Shoulders (3,49 euro). che agisce sulle irritazioni
causate dalla presenza di
microrganismi funginei, di
Uriage (10,50 euro).

114 FOR MEN magazine

 LO STYLING
FAI IL BRILLANTE!

I FERRI
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corpo e luminosità ai capelli senza
appesantirli o incollarli GOT2B
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bilanciato ha rendendoli più
una potenza tale folti alla vista e al
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durata di ben 3 TEXTURIZING SPRAY
mila ore. Con dalla formula leg-
un sistema a ioni gera e dal finish
negativi che elimi- asciutto e grintoso.
na l’elettricità Di System
statica, Parlux Professional
(163 euro circa). (22,70 euro).

CERA OPACA
A base di olio di
canapa bio, di
olio di cocco bio
e di burro di
karitè bio la cera
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HERITAGE dotato di lame di precisione effetto naturale
ad alte prestazioni e di 11 pettini senza appesantire
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da 1,5 a 25 millimetri. Con batteria al lasciare residui,
litio che assicura un’autonomia di 60 Hemp Care
minuti, di Remington (89 euro). (24,50 euro).

I TAGLI PIU COOL DELLA PRIMAVERA-ESTATE

FUNZIONALE
Ispirazione UTILITY GLAM, ovvero quel mix di
elementi sportivi e di stile sartoriale per una
mobilità urbana chic, per il taglio basato sul
movimento con ciocche morbide sugli zigo-
mi e con la frangia mossa, di Framesi Italia
Hair Style.
MORBIDO E MINIMALE
Interpreta il tema MONOCHROMATIC ovvero uno
stile semplice, moderno e raffinato che pre-
dilige toni minimalisti e crea forme mutevoli
rigorosamente monocromatiche il taglio
dalle linee morbide con ricci curatissimi, di
Elgon.
SCOLPITO MA VERSATILE
È imperniata sulle connessioni e sulla comu-
nicazione in rete la collezione OUTLINE che
propone tagli dalle geometrie audaci e scol-
pite con tratti grafici sinuosi e dalle forme
rigorose e concettuali, di Wella Art Hair
Studio.

FOR MEN magazine 115

Men's Look HI-TECH

PESA IL CIBO E...

Una bilancia digitale per
gli alimenti è utilissima
e dà molti vantaggi. Il più
importante è la precisione dei
suoi sensori che riducono gli PER GLI ALIMENTI:
errori al minimo. Dispongono anche, di molte funzioni
aggiuntive, come il calcolo delle calorie, della tara, del volume
o di unità di misura meno comuni come libbre e once.
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ta di un grande display e del è in grado di pesare anche
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po pochi secondi e ti mette a ministilo e può essere
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essere facilmente riposta
quando non viene usata.
Il display inclinato per-
mette una lettura più age-
vole e i due pulsanti per-
mettono il calcolo della tara e
il cambio di unità di misura. Ha
una portata massima di 5 Kg e
una precisione elevata.
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116 FOR MEN magazine

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FOR MEN magazine 117

| MOTORI |
5 AUTO
a meno
di 12.000 euro
FORD
KA+
Bi-fuel conviene
P assato dall’essere il toponimo
di una provincia dell’impero
romano, il nome Dacia, oggi, è
il simbolo sotto al quale si raccol-
gono auto e suv dal prezzo con-
correnziale. Non fa eccezione
Sandero che dopo il restyling, pur
mantenendo linee sobrie e poco
appariscenti, ha migliorato la
qualità degli interni (ora più cura-
ti ed eleganti) e della meccanica
con una gamma di motori brillan-
118 FOR MEN magazine
DACIA
SANDERO
ti e parchi nei consumi. Sicura,
forte di 4 stelle ottenute nei test
EuroNCAP, Dacia Sandero mette
a disposizione due propulsori a
benzina (0.9 da 90 cavalli e 1.2 da
75 cv) e due diesel 1.5 da 75 e 90
cavalli. C’è pure una conve-
nientissima versione bi-fuel,
benzina/Gpl che, pur costando
2 mila euro in più della ver-
sione a benzina, si ammortiz-
za in circa 15mila chilometri.
In tre allestimenti.
Prezzo: da 6.753 euro.
Spendere un
capitale è inutile:
questi 5 modelli
hanno tutto
quello che serve,
anche un prezzo
abbordabilissimo
VOLKSWAGEN
UP!
Stabile e sicura
L anciata nel 2011, la piccola Up!
ha cambiato aspetto e, oggi,
mostra un carattere nettamente
più deciso. Esternamente, dove si
notano le nervature più marcate
sul cofano e i retrovisori con indi-
catori di direzione integrati, ma
anche sotto al cofano dove, ai già
noti e brillanti motori 1.0 a benzi-
na (60 e 75 cv) e a metano (68 cv),
si aggiunge lo scattante motore
1.0 turbo da 90 cv.
di MATTEO CANÈ
Tutto di serie
L e forme tondeggianti della
prima serie sono ormai,
un ricordo sbiadito, così come
le specifiche tecniche e mecca-
niche della seconda. Oggi Ford
Ka è un’auto migliore in tutte
le sue componenti tanto
da essersi guadagnata un “+”
in aggiunta al nome.
Performante nel traffico citta-
dino come in autostrada, Ford
Ka+ è leggermente più lunga
del modello che l’ha preceduta
ma resta, comunque, compatta
quanto basta (3,93 metri) per
essere guidata e parcheggiata
con facilità ovunque.
Questa citycar non ha migliorato
solo la meccanica, è anche più
spaziosa e curata negli interni.
Notevole la dotazione di
serie che include 6 airbag,
controllo di stabilità, aiuto
alla frenata d’emergenza,
climatizzatore e sistema
multimediale Sync che per-
mette di leggere i messaggi
ricevuti sul cellulare o di
chiamare i soccorsi in caso
di incidente. Modello d’in-
gresso della Gamma Ford, è
disponibile con un motore
quattro cilindri 1.2 a benzina
da 71 o 86 cavalli.
Prezzo: da 9.884 euro.
Lunga 3,54 metri ma con un ba-
gagliaio non male considerando
la categoria (da 251 litri a 951
reclinando i sedili posteriori),
Volkswagen Up! fa dell’estre-
ma maneggevolezza e della
sicurezza a bordo la sua
arma vincente. Ottima la
tenuta di strada grazie uno ster-
zo preciso, all’efficiente impian-
to frenante e alle solide sospen-
sioni e due allestimenti disponi-
bili: Take eUp! e Move Up!
Prezzo: da 10.708 euro.
Scatti ecologici
F orse esternamente non brilla
per originalità e fantasia ma
Suzuki Celerio, è una citycar
molto spaziosa in rapporto
ai soli 360 centimetri di lun-
ghezza: 5 posti comodi, grazie
all’altezza del tetto e all’ampio
angolo di apertura delle porte,
e un vano portabagagli mica
male per la categoria, capace di
arrivare a 726 litri di capienza
complessiva. Disponibile nei
quattro allestimenti L, Easy,
Country e Style, questa quattro
SUZUKI
CELERIO
Piccola ma capiente
L e linee compatte e originali
della Citroen C1 si fanno nota-
re al primo sguardo ma, a stupire
davvero, è la praticità di utilizzo
che dimostra tra le strade e i viali
cittadini. Lunga 3,43 metri, la
mignon francese è una delle
auto più piccole sul mercato,
ma, all’interno, non fa man-
care comodità e spazio, a
passeggeri e bagagli. I primi,
infatti, viaggiano comodi in un
ruote è garantita dalla Casa
giapponese per 100mila chilo-
metri oppure per tre anni e si
segnala per registrare ottimi
risultati anche quando si parla
di sicurezza a bordo con Esp,
attacchi Isofix e 4 airbag di
serie per tutte le versioni.
Suzuki Celerio è disponibile
con un solo motore 1.0 a
benzina da 68 cavalli che,
oltre a essere scattante, fa
registrare consumi esigui
non solo in città ma anche in
autostrada.
Prezzo: da 10.696 euro.
CITROEN
C1
abitacolo ben curato, dove
domina la scena il touch screen
da 7 pollici (17,78 cm) posto sulla
console mentre valige e borsoni
si accomodano in un bagagliaio
capace di passare dai 196 litri
iniziali ai 780, quando si reclina-
no i sedili posteriori. Sicura, gra-
zie a sistemi di protezione dei
passeggeri come l’Esp e 6 airbag
di serie, dispone di due propul-
sori a benzina 1.0 e 1.2 da 69 e
82 cavalli. Tre allestimenti.
Prezzo: da 10.050 euro.
MOTOR Jaquard è caratterizza-
to dall’iconica stampa
SHOP che richiama la moleco-
la del carbonio, mate-
riale molto caro alla
La giacca del toro Casa di Sant’Agata
Realizzato con materiali Bolognese.
leggeri ma con speci- Su www.lambo-
fiche all’avanguardia, il rghinistore.com
bomber Lamborghini a 600 euro.
Guida che ti passa Passione Rossa
Con quella Carattere deciso per
vera sei la t-shirt Ferrari, dalla
bravissimo stampa centrale realiz-
ma riesci a zata con tecnica foto-
destreggiarti alla guida anche con grafica e maniche con
il modellino della Volvo XC90? bande a contrasto.
Su https://collection.volvo- Su https://store.fer-
cars.com a 55,35 euro. rari.com a 70 euro.
Caldo in sella
Realizzata interamente in cotone
e nei colori tradizionali della Casa di
Borgo Panigale (Bologna): rosso,
nero e bianco, ecco la felpa full
zip Ducati Corse.
Su https://shop.ducati.
com a 100 euro.
E ORA SOGNA A 2 RUOTE
Sei pronto a farti notare?
C hi cerca una moto dal fascino senza tempo ed è poco
interessato a pieghe, cambi di direzione e velocità
vertiginose ma, piuttosto, a godersi la strada e
il viaggio ha l’imbarazzo della scelta ma se si
vuole fare davvero notare, anche solo per il suono
caratteristico del motore, la scelta è una sola salire
in sella a un’Harley-Davidson 883 Iron.
Una scelta che potrebbe interessare anche un neofita
perché, nonostante un peso non proprio da modella
(247 chili a secco!) e un motore (883 cc) che pur rientran-
do nei limiti della patente A2, non fa mai mancare
carattere e coppia, questa due ruote, è sempre facile e
divertente da guidare. A prima vista sembra la stessa
moto che, fin dal 1957, appassiona gli amanti delle due
ruote prodotte a Milwaukee ma a uno sguardo più
attento si fanno notare gli inevitabili aggiornamenti
tecnologici che anche un’icona di stile deve affrontare.
Qualche esempio? Non ci sono le chiavi di accensione
ma un sistema di antifurto dotato di portachiavi
elettronico che si inserisce automaticamente quando
ci si allontana dal mezzo e l’ABS.
Prezzo: 10.900 euro.
HARLEY
DAVIDSON
IRON 883
FOR MEN magazine 119
Zona Hot CINEMA diMATTEO
di CANÈ
MATTEOCANÈ

JOHN WICK 3 - PARABELLUM

Il capitolo conclusivo della saga
dedicata al killer John Wick (Keanu
Reeves), vede il protagonista misurarsi
contro decine di killer provenienti
da tutto il mondo, allettati dalla super
taglia di 14 milioni posta sulla sua testa.

REGIA: Chad Stahelski
CAST: Keanu Reeves, Asia Kate Dillon, Halle Berry, Jason
Mantzoukas, Ian McShane, Laurence Fishburne, Anjelica
Huston, Mark Dacascos, Lance Reddick e Tiger Hu Chen
USCITA: 16/05/2019
SITO: www.01distribution.it
IL FILM: Baba Jaga, l’uomo nero che elimina chiunque si
ponga sul suo cammino, è tornato! Dopo gli eventi del
secondo film John Wick - Capitolo 2, che l’hanno visto
uccidere Santino D’Antonio (Riccardo Scamarcio), John Wick
(Keanu Reeves) è in fuga a causa della taglia di 14 milioni
di dollari che la Gran Tavola, l’associazione che raccoglie
i criminali più potenti del mondo, ha posto sulla sua testa e
non sa dove nascondersi visto che tutti i killer del Pianeta lo
cercano per incassare il premio. Sicuramente non può farlo
all’Hotel Continental perché, dopo aver infranto il giuramento
di non uccidere mai nessuno tra le mura dell’hotel, eliminan-
do proprio Santino, il direttore Wilson (Ian McShane) è stato
costretto a “scomunicarlo”. John dovrà cercare di restare vivo,
lottando e uccidendo chiunque cerchi di fermarlo e, chieden-
do aiuto Bower King (Laurence Fishburne) “sovrano” dei
senzatetto di New York ma...
COSA TI INSEGNA: che devi sapere sempre chi hai di fronte
prima di provocare qualcuno!

Pet Sematary Godzilla II - King of Ted Bundy - Fascino Aladdin

REGIA: Dennis Widmyer
CAST: Jason Clarke, John Lithgow,
Amy Seimetz, Hugo Lavoie, Maria
Herrera, Jeté Laurence e Lucas
Lavoie
USCITA: 09/05/2019
SITO: www.20thcenturyfox.it
IL FILM: dopo il film omonimo del
1989, basato sul romanzo horror
di Stephen King, eccone una nuova
versione che promette di essere più
fedele al romanzo. Il Dr. Louis
Creed (Jason Clarke), si è trasferito
da poco tempo, insieme alla moglie
Rachel (Amy Seimetz) e ai loro due
figli, in una piccola località del
Maine, quando Jud Crandall (John
Lithgow), uno dei suoi vicini, gli
fa scoprire un cimitero indiano dagli
strani e oscuri poteri...
COSA TI INSEGNA: che la via più
facile per essere felici, spesso, è
piena zeppa di insidie.
Monster
REGIA: Michael Dougherty
CAST: Kyle Chandler, Vera Farmiga,
Millie Bobby Brown, Ken Watanabe,
Sally Hawkins, Bradley Whitford e
Zhang Ziyi
USCITA: 30/05/2019
SITO: www.warnerbros.it
IL FILM: nel sequel di Godzilla, 2014,
ritroviamo la misteriosa agenzia
cripto-zoologica Monarch, il cui
compito è studiare e monitorare il
letargo di antichi mostri che, in pas-
sato, hanno imperversato sulla terra.
Il mostruoso Godzilla infatti, non è
solo. In questa nuova pellicola dovrà
vedersela contro Mothra, Rodan e le
tre teste di King Ghidorah, per la
supremazia sulla Terra.
COSA TI INSEGNA: che quella che
per alcuni è una minaccia, per altri
si chiama salvezza.
Criminale
REGIA: Joe Berlinger
CAST: Zac Efron, Lily Collins, Haley
Joel Osment, Kaya Scodelario, John
Malkovich, Jim Parsons e Jeffrey
Donovan
USCITA: 09/05/2019
SITO: www.notoriuspictures.it
IL FILM: dopo Baywatch, 2017, Zac
Efron veste i panni di Ted Bundy,
uno dei peggiori serial killer della
storia. Anni Settanta, Ted e Liz
(il film è raccontato dal suo punto
di vista), sembrano una coppia
normale e, insieme alla figlia Rose,
formano una famiglia in apparenza
felice. Peccato che Liz ignori com-
pletamente chi sia veramente Ted:
uno spietato assassino con decine
di morti sulla coscienza.
COSA TI INSEGNA: che la fiducia è
una cosa, la cieca fedeltà un’altra.
REGIA: Guy Ritchie
CAST: Will Smith, Mena Massoud,
Billy Magnussen, Naomi Scott,
Nasim Pedrad, Navid Negahban e
Marwan Kenzari
USCITA: 22/05/2019
SITO: www.waltdisney.it
IL FILM: diretta dall’ex marito di Ma-
donna Guy Ritchie, ecco la trasposi-
zione cinematografica di uno dei
più bei cartoni animati della Disney.
Aladdin (Mena Massoud), un vaga-
bondo che vive nella città di Agra-
bah, viene convinto dal Gran visir
Jafar (Marwan Kenzari) a entrare
in una grotta per recuperare un
favoloso tesoro. Al suo interno,
il ragazzo, scopre una strana lampa-
da che una volta sfregata libera
un genio (Will Smith) simpatico e
chiacchierone che...
COSA TI INSEGNA: che l’arroganza
non ha mai premiato nessuno.

120 FOR MEN magazine

 Zona Hot LIBRI/CD/GAME/DVD a cura di MATTEO CANÈ E
ELISABETTA SAMPIETRO

VIDEOGIOCHI DVD
Glass

DA
GIOCARE
DA
Dauntless RAGE 2 Team Sonic Racing NON
PERDERE
PC, PS 4, XBOX ONE e NINTENDO PC, PS4 e XBOX ONE PC, PS 4, XBOX ONE e NINTENDO
SWITCH Dopo la caduta di un meteorite, SWITCH
In un mondo fantastico costellato di la Terra è una landa desolata che Tutti i personaggi del videogioco di
isole fluttuanti sei uno slayer, un mix esplori nei panni del ranger Walker Sonic, celebre titolo degli Anni ‘90,
tra cacciatore e guerriero che viaggia (Chuck Norris non c’entra nulla). tornano in questa edizione partico- Thriller
di isola in isola, per sconfiggere le Riuscirai a restare vivo in un ambien- lare che li vede alle prese con una Dopo gli eventi raccontati in
creature note come Behemoth. Usa te popolato da pericolosi mutanti fa- corsa automobilistica. Scegli il tuo Split, del 2016, David Dunn
i materiali che recuperi dopo le tue cendo affidamento sulla tua astuzia personaggio e guidalo alla vittoria (Bruce Willis) insegue Kevin
battute di caccia e costruisci le armi e e sulle armi che, lungo il cammino, sfruttando la velocità del tuo boli- Wendell Crumb (James McA-
le corazze per progredire nel gioco. riuscirai a procurarti? de e gli upgrade a disposizione. voy) per fermare lui e una
GIOCO DI RUOLO SPARATUTTO GUIDA delle sue personalità più peri-
PREZZO: 40 EURO PREZZO: 55 EURO PREZZO: 35,99 EURO colose “la Bestia”. Catturati
entrambi dalla polizia i due
vengono portati in un istituto
MUSICA mentale dove è trattenuto il
perfido Elijah Price (Samuel L.
Jackson), l’uomo di vetro...
DA In the end da critica e pubblico per il lo- 11 brani anticipati dal singo-
ASCOLTARE ro stile inconfondibile. Ades- lo “All Over Now”, pubblica- UNIVERSAL
The Cranberries so, dopo la prematura morte to nel primo anniversario PREZZO: 14,99 EURO
Hanno segnato gli Anni ‘90 di Dolores O’Riordan, voce della morte della cantante.
con le loro canzoni rock del gruppo, i Cranberries si Attenti al Gorilla
indimenticabili e per quasi sciolgono. Prima di farlo pe- BMG
trent’anni sono stati premiati rò, ci lasciano l’ultimo album: PREZZO: 17,90 EURO
Commedia
Lorenzo (Frank Ma-
Colpa delle favole e Peter Pan (2018), il cantau- “I tuoi particolari”, singolo tano) è un avvocato
tore romano si interroga già disco di platino, portato che dopo essersi se-
Ultimo sulla felicità, sulle illusioni e quest’anno al 69° Festival di parato dalla moglie
Il terzo album di Niccolò Mo- sul come raggiungere un Sanremo. Emma (Cristiana
riconi, in arte Ultimo, è la equilibrio nella vita e nell’a- Capotondi), ha perso
continuazione ideale dei pri- more. I 13 brani dell’album HONIRO/BELIEVE tutto: la casa, la custodia dei
mi due. Dopo Pianeti (2017) sono stati anticipati da PREZZO: 16,99 EURO figli e lo studio dove lavorava.
Per una serie di vicissitudini,
220 ne propone uno di soli 8 bra- “LuncMoney” Lewis e la band dopo una gita allo zoo,
ni che vantano tutti collabo- di ottoni Hypnotic Brass l’uomo si ritrova a convivere,
Snoop Dog razioni con artisti di fama Essemble formata dagli 8 figli insieme al suo coinquilino
In attesa del suo nuovo internazionale come il can- del trombettista Phil Cohran. Jimmy (Pasquale Petrolo in
album gospel Bible Of Love tautore di R&B Jacquees, arte Lillo), con un gorilla
che uscirà tra qualche setti- i rapper Dreezy, Goldie Loc, GOODFELLAS all’insaputa di tutti.
mana, il rapper californiano October London e Gamal PREZZO: 19,99 EURO
WARNER BROS
PREZZO: 9,99 EURO

LIBRI Creed II
Azione
La solitudine La verità Nell’oblio Dopo la conquista del
degli amanti sbagliata Federico Axat titolo di campione
Fabio Mazzeo Brian John Brenner, 27 dei pesi massimi il pu-
Il cadavere della Freeman anni, con un pas- gile Adonis Creed
moglie di un no- Quattro anni do- sato da alcolista, (Michael B. Jordan),
to avvocato ro- po che il serial kil- una notte si sve- allenato da Rocky
mano, viene ri- ler Rudy Cutter è glia sul pavimen- (Sylvester Stallone) si dedica
trovato a piazza stato condannato to di casa sua sen- alla famiglia e al figlio che
delle Muse. È se- all’ergastolo, vie- za ricordare nulla la compagna Bianca (Tessa
DA duta su una poltrona, con ne rilasciato perché la prova fonda- delle ultime ore. Ha la mente anneb- Thompson) sta per dargli.
NON Quando tutto sembra andare
PERDERE uno squarcio in un braccio, mentale della sua colpevolezza si biata come quando beveva. Accanto
un morso, e all’anulare una scopre essere essere falsa. E vuole a lui una bottiglia di vodka vuota, bene però, viene sfidato da
vera di diamanti. Gli stessi elementi vendicarsi di chi l’ha mandato in ga- una pistola e il corpo di una ragazza Viktor, il figlio di Ivan Drago
di un omicidio irrisolto avvenuto 17 lera, l’ispettore della Omicidi di San morta, che non ricorda di aver mai (Dolph Lundgren), che trenta-
anni prima. Entrambe hanno in co- Francisco, che lo ritiene colpevole an- visto prima. È lui l’assassino o qualcu- quattro anni prima uccise suo
mune segreti... inconfessabili. che dell’omicidio di sua sorella. no sta cercando di incastrarlo? padre sul ring.
CAIRO PIEMME LONGANESI MGM/WARNER BROS
PREZZO: 15 EURO PREZZO: 19 EURO PREZZO: 22 EURO PREZZO: 16,99 EURO

FOR MEN magazine 121

 SPECIALE
INTESTINO PIGRO
Superman ALLENA I NEURONI a cura di STUDIOGIOCHI

BRAIN FITNESS
1 COLPO D’OCCHIO

In pochi istanti, sai dire quale

forma compare più spesso?

A= B= C= ANCHE IL CERVELLO HA
D= E= BISOGNO DI ANDARE IN PALESTRA.
E GLI ESERCIZI SONO QUESTI
4 TRAIT D’UNION
5 SUDOKU
L e cinque parole riportate qui
sotto sono tutte correlate a una
sesta. Riesci a scoprire quale?

FUOCO GOMMA
R iempi lo
schema in
modo tale che
3 2 4 5
ogni riga, 6 1 7
PILASTRI colonna e set-
tore (delimita- 1 7 6 2
PROMESSA RASO to dal bordo
ingrossato) 8 3 5 2
contenga tutti
2 LE SAGOME
i numeri da 1 5 6 9 3
Una sola delle tre sagome proposte è identica all’originale: quale? a 9 senza che
vi siano ripeti-
2 1 9 7
zioni!
6 5 1 7
9 7 1
5 9 3 4

A B C 6 I 4 SEGNI

3 BATTAGLIA
2
Inserisci una e una sola volta ciascuno dei 4 segni +, -, x, : con lo scopo di
ottenere il totale
indicato. Le ope-
NAVALE razioni si eseguo- 3
2 9 2 7 5 = 37
R icostruisci la disposi-
zione delle navi
elencate sotto.
4
no rigorosamente
nell’ordine.

I numeri ai lati indicano

0
7 LABIRINTO
quanti quadretti 4
di quella riga o colonna
contengono pezzi
di navi. Le navi non
0
1
N el minor tempo possibile aiuta il giocatore di basket a fare canestro indivi-
duando l’unico percorso possibile che attraversa il labirinto.

sono mai attigue, nean-

che in diagonale. 2
Aiutati con gli elementi 4
già presenti.
1
Flotta: 0 2 2 3 2 3 1 2 5 0

6 4 3 2 9 5 1 7 8 Vedi schema in fondo. un romanzo di Ken Vedi schema in fondo.

1 8 5 6 3 7 9 2 4 Gioco n.5 I pilastri della Terra è Gioco n.3
7 9 2 8 1 4 5 6 3 pneumatico sgonfio;
8 6 4 7 5 9 3 1 2 all’originale è la B.
che non si alza. gomma a terra è uno
3 7 9 4 2 1 6 8 5 L’immagine identica
raso terra è quello merica del Sud; la
2 5 1 3 6 8 7 4 9 Gioco n.2
4 2 6 9 7 3 8 5 1 Gioco n.7 nel calcio, un tiro un arcipelago dell’A-
5 3 7 1 8 2 4 9 6 di Eros Ramazzotti; La Terra del Fuoco è (A=9, C=7, D=8, E=9).
9 1 8 5 4 6 2 3 7 3 + 9 : 2 x 7 - 5 = 37. sa è una canzone TERRA. B=15
Gioco n.5 Gioco n.3 Gioco n.6 Follett; Terra promes- Gioco n.4 Gioco n.1

Soluzioni
FOR MEN magazine 123
 ForMen magazine LOCALI di MATTEO CANÈ

E)
PORTO CESAREO (L FOLLE WEB
COME DIVERTIRSI
IN RETE
Link stuzzicanti, demenzialità, follie,
trash e glamour ogni mese da Internet

Disponibile per i Sis-

temi Operativi iOS,
Android e Google,
Plague Inc., è un vide-
ogioco di strategia e
simulazione dove
bisogna contagiare il
mondo con una piaga batteriologica o
radioattiva che lo porti all’estinzione.
Seleziona il patogeno (batterio, virus, fungo
o altro) che vuoi usare, fallo evolvere per
renderlo micidiale e poi liberalo cercando,
nel frattempo, di adattarti alle contromisure
adottate dagli esseri umani per difendersi.
Tra chi è in grado di diffondere il virus, gli
autori inseriranno prossimamente, anche

L’ISOLA CHE... C’È!

gli antivaccinisti:

www.ndemiccreations.com

L
Joshua Held
e località pugliesi, Salento in primis, sono tutte molto belle (Firenze, 1967), è
e suggestive ma un locale come Isola Beach, colpisce diplomato in pia-
dritto al cuore, di giorno e di sera. Beach club, ristorante e noforte, è autore
di sceneggiature
discoteca, è la location imperdibile per chi vuole godersi un animate e libri
luogo incantato, mentre, si fa portare lontano dalle sonorità e illustrati e, soprat-
tutto, ha creato
dal sex appeal irresistibile di Dj Franciska, nome d’arte di le vignette dei
Francesca Brambilla (qui a sinistra), che animano la console. Nasoni, personaggi nasuti protagonisti
Isola Beach; Isola dello Scoglio 5, Porto Cesareo (Lecce); di strisce e animazioni, dove con ironia e
sarcasmo raccontano le società odierna.
tel. 392/2624287; FB: isolabeachofficial; Le sue strisce sono pubblicate un po’
Instagram: @djfranciska ovunque tra cui, ovviamente, il web:
www.joshuaheld.com
...e la sua pagina Facebook:
GARDA (VR) BRESCIA QUI È GIÀ ESTATE FB: inasonicartoon
AL LIDO SI FA
SEMPRE FESTA Sdintorni,
imbolo del diverti-
mento a Brescia e
Molo, è la
Se non sei un appassionato di volley
lo diventerai presto grazie alle curve
D a fuori sembra solo un pic-
colo chiosco in uno dei
paesi più piccoli del Garda
discoteca dove l’esta-
te è già arrivata gra-
zie a dj e party che
di Winifer Fernandez,
pallavolista della
Repubblica dominica-
veronese, ma Lido Garda sanno sempre riscal- na che si è fatta cono-
Beach Cafè è molto di più. dare l’atmosfera! scere sia per le sue
Impreziosito da una piccola Qualche esempio? doti di giocatrice sia
spiaggia attigua per chi vuole Deejay Time, Cristian per le foto mozzafiato
vivere l’intera giornata nel Marchi, Vida Loca, che affida al suo
segno del divertimento, è il luo- Random, le splendide profilo Instagram:
go ideale per gustare snack e Donatella... Una pro- tina ballando. E se poi Molo; via Sorba-
cocktail eccellenti, intrattenuti grammazione senza il tempo fa i capricci ci nella 3, Brescia; @winiferofficial
da dj set sempre diversi e dalla sosta che dal giovedì sono ampie zone al FB: molo.brescia;
musica live dell’Al-B band di al sabato raccoglie chi coperto dove conti- Instagram: @ Chi soffre di vertigini stia sereno a lanciarsi
Alberto Salaorni che mescola ha voglia di fare mat- nuare a divertirsi. molo_brescia dalle scogliere più alte e ripide della terra
arrangiamenti funky a classici sono gli atleti del Red Bull Cliff Diving World
E (MI)
POGLIANO MILANES
anni ‘70 e brani italiani. Series che da aprile a settembre si sfidano
Lido Garda Beach Cafè; via a colpi di tuffi in giro per il mondo. Dopo
Lungolago Pincherle, Garda gli scogli frastagliati di El Nido, nelle
(VR); FB: lidodigarda; Insta- ENERGIA AL 100% Filippine, infatti, gli atleti si danno appunta-

A
gram: @lidogardabeach perto tutto l’anno, Fellini, entra mento a Dublino (il 12 maggio) dove affron-
nella sua fase più caliente a primave- teranno un trampolino di 27 metri!
ra e in estate. A bordo piscina, ogni Imperdibile la tappa del 2 giugno di
weekend, si parte già all’ora dell’aperitivo, Polignano a Mare (Bari) che lo scorso set-
si prosegue a cena e poi, chi vuole, balla tembre ha raccolto 70.000 appassionati:
fino all’alba. La proposta musicale del
locale è varia e ha un solo scopo: tra- https://cliffdiving.redbull.com
smettere più energia possibile ai tantissi-
mi nottambuli che si danno appunta-
mento per scatenarsi sui ritmi pop,
house, reggaeton e hip hop.
Fellini; via Roma 26 (ingresso da via
Chaniac), Pogliano Milanese (MI);
www.discotecafellini.com; FB: fellini.disco-
club; Instagram: @discoteca_fellini
 NEWS INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

AnnurKap™

A
nnurKap™, è un integratore alimentare naturale in capsule a Viva la Mamma Beretta
base di AnnurtriComplex®, complesso a base di procianidine si aggiudica il premio
della Melannurca Campana IGP, formulato in collaborazione “Eletto Prodotto dell’Anno 2019”
con il Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II, per affrontare con la linea i Risotti!

V
tutte le problematiche inerenti la caduta dei capelli. Test clinici hanno
dimostrato che in soli 60 giorni è in grado di favorire un aumento di circa iva la Mamma Beretta, tra le aziende leader nel settore
il doppio del numero dei capelli per cm2 di cute e di incrementare di dei piatti pronti freschi, offre una vasta gamma di
circa un terzo sia il peso dei capelli che il contenuto di cheratina. prodotti differenti, adatti per ogni occasione di consumo
L'assunzione di 2 capsule al dì per 3 mesi di AnnurKap™, garantisce e di ottima qualità. Tra questi spiccano i Risotti, primo piatto
effetti benefici sulla salute e sulla bellezza dei capelli, aumentandone della tradizione italiana amato in tutto il mondo, confezionati da
crescita e trofismo, in modo efficace e naturale. un packaging funzionale ed invitante. Così buoni da meritarsi il
premio Eletto Prodotto dell’Anno 2019, un premio
Formati e prezzi: all'Innovazione basato esclusivamente sul voto dei consumatori
confezione 30 capsule vegetali (Ricerca PdA©/IRI 01/2019 su 12.000 consumatori italiani, su
– senza glutine e lattosio - selezione di prodotti venduti in Italia. prodottodellanno.it cat.
prezzo € 29,00 Piatti Pronti Freschi). Tre le ricetta di punta, tutte cucinate a
confezione 60 capsule vegetali regola d’arte: “Risotto con funghi porcini”, “Risotto con zucca” e
– senza glutine e lattosio - “Risotto con asparagi”. Cremosi e mantecati, i risotti sono cotti
prezzo € 49,50 perfettamente al dente e realizzati con riso Baldo italiano, senza
conservanti aggiunti e grassi idrogenati. La varietà di sapori
rende i risotti adatti ad ogni palato, anche a quelli più esigenti.
“Slimagrisci” con il Pedometro
Multifunzionale della linea Slimagra

U
na novità 2019 è il pratico Pedometro Multifunzionale della
linea SLIMAGRA (by SANICO), per contare facilmente il
numero di passi compiuti al giorno, la distanza percorsa e
le calorie bruciate, impostando semplicemente la lunghezza del
proprio passo e, volendo, l’obiettivo quotidiano da raggiugere. Il
Pedometro Multifunzionale della linea SLIMAGRA è l’ideale per
acquistare una sana abitudine e rimettersi in forma se abbinato,
oltretutto, anche agli indumenti termo-attivi SLIMAGRA come la
Cintura Dimagrante e Modellante Slimmy, creata appositamente
per gli uomini che desiderano ridurre il tessuto adiposo
concentrato sull’addome.
L’OMS raccomanda 10.000
passi al giorno per diminuire
il peso corporeo, i rischi a
carico dell’apparato cardio-
circolatorio e tenere sotto
controllo glicemia e
colesterolo. Camminare per
questi 10.000 passi con il
Pedometro Multifunzionale
della linea SLIMAGRA e la
Cintura Slimmy aiuta, inoltre,
anche a smaltire più calorie:
una camminata veloce brucia
fino a ben 65 Kcal/Km. Il
Pedometro e la Cintura
Slimmy sono distribuiti in
Farmacia, Ortopedia e
Sanitaria, rispettivamente al
prezzo di 29.90 € e 49,90 €.
www.slimagra.com
 ForMen magazine
ARIETE Lucidità, obiet-
tività nei giudizi
e una buona dose di spirito d’osser-
vazione sono gli ingredienti base
che ti servono per attraversare
questo mese senza inciampare nei
problemi ed avere sempre il sorriso sulle labbra.
LAVORO: sfrutta al meglio questo periodo in cui
tutto ti riesce facile per saltare, come farebbe un’a-
pe di fiore in fiore, da un’occasione all’altra e con-
quistare i tuoi obiettivi.
AMORE: è primavera anche tra le lenzuola sia per
le coppie rodate che aspettavano da tempo una
scossa di energia sia per chi è a caccia dell’anima
gemella: chi non è in cerca di eredi però, stia molto
attento se non vuole ritrovarsi “incastrato”.
Il segno alleato: Gemelli. Qualcuno che ti darà
sempre lealtà e sincerità.
CANCRO Se non sei
già in forma
smagliante e pronto per la prova
costume, adesso hai l’occasione
per recuperare grazie alla “SPA
astrale” dei pianeti che gravitano
intorno al tuo segno: questo mese dedicalo a te
stesso e concentrati su look e benessere!
LAVORO: fatti spesso un esame di coscienza in
questo modo eviti di perdere di vista la rotta e
puoi correggere la navigazione prima che sia tardi.
AMORE: scapoli e ammogliati giocano partite
separate. I primi possono sperimentare e andare a
caccia di storie nuove e interessanti, mentre, i
secondi, devono mordersi la lingua (anche più di
una volta ) ed essere più disponibili.
Il segno alleato: Scorpione. Per un’intesa perfetta
è il segno giusto.
BILANCIA Ti avverto
subito che
non è un mese facile ma già saper-
lo non ti farà cadere dalle nuvole
quando gli intoppi e i nervosismi
che incontrerai lungo la strada,
cercheranno in tutti i modi di farti lo sgambetto.
LAVORO: non farti prendere dal nervosismo e
cerca di non fissarti solo sulle tue idee perché in
questo modo corri il rischio di farti passare sotto
al naso occasioni ghiotte e stuzzicanti.
AMORE: le primavera è sbocciata per tutti tranne
che per te. Maggio non è il mese per andare a cac-
cia di pulzelle perché fascino e dialogo li hai persi
per strada e, a muoverti alla cieca, rischi grosso!
Il segno alleato: Leone. Entrambi mirate alla
perfezione in ogni campo: se riuscite a non scan-
narvi nel tentativo, è fatta!
CAPRICORNO
Un mese dal doppio volto quello
che ti aspetta, dove, come lo yin e
lo yang della filosofia cinese, alter-
nerai nero a bianco. La prima
parte di questo periodo è difficile ma già da metà
ti accorgerai che le cose sono cambiate... in meglio.
LAVORO: mia nonna, Astrogranny, mi diceva
sempre sii prudente. Lo stesso consiglio lo do io a
te in fatto di scelte e decisioni lavorative ma ci
aggiungo anche: sii razionale!
AMORE: riuscirà il nostro eroe (tu) a non creare
tensioni inutili dovute alla sua scarsa sensibilità?
Beh, se dovessi riuscirci ti prego di farcelo sapere.
Il segno alleato: Capricorno. Chi meglio di te
stesso può capirti e... sopportarti?
127 FOR MEN magazine
OROSCOPO
TORO Lucidità e spirito
pratico non ti
mancano e come i pollini stagio-
nali si insinuano in ogni aspetto
della tua vita. In questo periodo
ne fai ampio uso con il risultato
che idee e progetti diventano improvvisamente
chiari e straordianariamente facili da realizzare.
LAVORO: le tue doti relazionali vengono premia-
te e, forte della tua celebre determinazione, carichi
a testa bassa i pochi intoppi che trovi lungo la
strada. Non è il caso di fare spese impreviste.
AMORE: dialogo, tenerezza e passione... ci sono
tutti gli ingredienti per far saltare il banco, poco
importa che tu sia single o ammogliato.
Cosa fai, non ne approfitti?
rit r
vo pe
Il segno alleato: Pesci. Tenerezza e
o
fa Il su
passione a volontà.
LEONE Non fare oggi
quello che potre-
sti fare domani, soprattutto per-
ché domani ti verrà sicuramente
meglio. No, non ti sto esortando
a essere pigro e a vegetare sul
divano ma consigliando di aspettare. Almeno in
questo periodo, prima di prendere decisioni di cui
poi potresti pentirti, conta fino a 100.
LAVORO: considera le proposte che ti arrivano
con razionalità e distacco, qualcuna potrebbe
nascondere novità... molto positive!
AMORE: cerca di non discutere solo per il gusto
di farlo e se sei single fai attenzione e non essere
precipitoso: potresti ritrovarti intrappolato in un
rapporto che non stavi cercando.
Il segno alleato: Ariete. Per vivere una storia
ardente come il sole.
SCORPIONE
Questo mese devi rimboccarti le
maniche per affrontare la giran-
dola di piccoli intoppi, intralci e
contrattempi che ti aspetta...
Stringi i denti e porta pazienza la situazione non
è così nera come sembra.
LAVORO: le novità, all’inizio, sembrano tutte
belle ma poi, con il passare del tempo, si rivelano
per quello che sono veramente. Per evitare di sco-
prirlo quando ormai è tardi non farti attrarre dalla
prima novità che ti passa davanti e, prima di
tutto, termina ciò che stai facendo.
AMORE: se non saprai usare il tatto e la delica-
tezza di un artificiere saranno guai.
Il segno alleato: Cancro. Un incontro perfetto a
patto che tu non ti metta a fare i capricci.
ACQUARIO
Anche uno come te sempre pron-
to a “spaccare il capello” non può
certo lamentarsi di questo perio-
do. Ammettilo, ultimamente hai
avuto soddisfazioni su vari fronti e quel sorrisetto
che al mattino ti compare sulle labbra ne è la
prova. Poi, che tu lo voglia ammettere o meno, è
tutto un altro discorso.
LAVORO: lucidità mentale, spirito d’osservazio-
ne, intraprendenza e concretezza... hai tutto per
riuscire, ma per farlo devi provarci!
AMORE: in questo periodo i tuoi ormoni sono
come i pollini stagionali: incontrollabili!
Il segno alleato: Vergine. Così diversi da essere
praticamente uguali.
di ASTROMAN
GEMELLI Non ti dico
di barricarti
in casa ma fai attenzione quando
esci perché, questo mese, la nuvo-
letta nera “tanto cara” a Fantozzi
ha deciso di riservare le sue dolci
attenzioni proprio a te. Quando si dice la fortuna!
Nulla di drammatico per carità ma ti consiglio di
tenere un paio di antenne alzate in più: non guasta
mai e, soprattutto, evita sorprese sgradite.
LAVORO: segui la strada che hai tracciato nei
mesi scorsi senza spostarti di un millimetro per-
ché, in questo momento, rischi di lasciarti distrar-
re dalle prime chiacchiere che senti.
AMORE: la stagione di caccia è aperta e tu sei
prontissimo ma fai attenzione a cosa cacci...
Il segno alleato: Sagittario. “Diametralmente
opposti” is the new “affinità perfetta”.
VERGINE Un mese
di alti e
bassi che parte in sordina, fiacco
e un po’ acciaccato ma poi si
riprende e come un centometrista
taglia il traguardo con uno sprint
finale degno del miglior Usain Bolt.
LAVORO: se vedi novità all’orizzonte che ti stuz-
zicano non avere fretta di prendere decisioni, la
tua proverbiale mente analitica potrebbe non
avere ben chiari tutti i risvolti della situazione.
Meglio ponderare attentamente e poi assestare
una zampata che perderla in un tentativo inutile.
AMORE: ricorda che pretendere quello che non si
dà mai in cambio è un atteggiamento scorretto e
molto controproducente soprattutto in certi campi!
Il segno alleato: Capricorno. Le vostre parole
d’ordine sono sicurezza e solidità.
SAGITTARIO 
A maggio ti sentirai un po’ sulle
montagne russe e alternerai
momenti esaltanti ad altri dove
ti farai catturare da un pessimi-
smo cosmico che poco si addice al tuo carattere.
Non esaltarti troppo con i primi e ricorda che sei
solo tu a dare importanza al secondo.
LAVORO: cerca di guardare le cose con distacco
in modo da valutare attentamente le nuove pro-
poste che non mancheranno di arrivare. In questo
modo eviterai più di un trabocchetto.
AMORE: parlare, parlare e ancora parlare. È quel-
lo che devi fare se non vuoi che a poco a poco, pic-
coli screzi e incomprensioni varie diventino voragini
da cui risalire è impossibile.
Il segno alleato: Pesci. Un patto d’acciaio!
PESCI Non abusare trop-
po delle tue ener-
gie di riserva: le ferie sono ancora
molto lontane e se non dosi le
forze con parsimonia e intelligen-
za, rischi di trovarti spompato e
senza forze prima di vedere il traguardo.
LAVORO: esperienza e organizzazione sono gli
unici alleati che hai a disposizione per fronteggiare
con successo quel comportamento impulsivo e pre-
cipitoso che di recenete si è impossessato di te.
AMORE: prendere più di quanto si è disposti a
dare non è la strada giusta per mantenere e fare
crescere bene i rapporti personali di qualsiasi
genere, figurati quelli affettivi.
Il segno alleato: Cancro. Calamite zodiacali tra
voi l’intesa è perfetta!
Maschi CONFRONTI di RAFFAELLA BOREA

JOVANOTTI (Roma,
1966): il cantautore, ecologi-
sta convinto, ha promesso che i
suoi concerti estivi, che si terran-
no in spiaggia e uno anche in
montagna, saranno un’occasione
per spingere la gente a occu-
parsi di più dell’ambiente. Lui
lo fa sempre, è vegetariano.

EROS RAMAZZOTTI
(Roma, 1963): famoso a livel-
lo internazionale, il cantautore,
che sta girando il mondo con il
suo Vita ce n’è World Tour per fe-
steggiare 35 anni di carriera,
qualche anno fa ha smesso di
fumare, e da allora mangia di
tutto e di più.

VEGETARIANI VS CARNIVORI
Rinunciare totalmente alla carne forse è esagerato ma ridurne il consumo fa bene alla salute
4,6% Percentuale in Italia 87,6%
salute/benessere 46,7% Motivazione benessere 85%
SPESA
74,1% Preferiscono i prodotti made in italy 74,1% PER CENARE
FUORI CASA
80,4% Preferiscono i prodotti di stagione 80,4%
59, 3% Potendo scelgono quelli a Km zero 56,6% 35 EURO
48,90 euro Costo medio spesa alimentare settimanale 68,70 euro CIRCA
verdura (88,7%) Cosa non manca in frigo filetto (73,8%)
SPESA 66 kg Consumo annuo medio pasta pro capite 61 kg
PER CENARE
FUORI CASA 8 su 10 Assumono integratori alimentari 2 su 10
26 EURO 15,8%
87,4%
“Contano” le calorie
Si definiscono salutisti
28,4%
45,6%
CIRCA
circa 580 euro Spesa media annuale per la salute circa 794 euro
14% Scelgono l’omeopatia 11,6%
3 su 10 Soffrono di insonnia 5 su 10
-25% Rischio di contrarre un cancro nella vita 12%
-24% Rischio di contrarre malattie cardiovascolari 14,3%
68,5% Fanno attività fisica regolarmente 53,4%
4 su 20 Sono in sovrappeso 8 su 20
1 su 10 Fumano 3 su 10
Jovanotti Vip di riferimento Eros Ramazzotti
Fonti: Eurispes “Rapporto Italia 2017” - Ac Nielsen - “I vantaggi dell’ali-
mentazione vegetariana” di Luciana Baroni, società scientifica di nutrizio-
ne vegetariana - www.societavegetariana.org - www.vegetariani.it

LA SALUTE INIZIA A TAVOLA qualcosa l’ex calciatore

Carl Lewis, ex velocista e
lunghista statunitense, vinci-
tore di 10 medaglie olimpi-
che, nel 1999 è diventato
vegetariano. E gode di otti-
ma salute anche perché solo
il 15% di chi non mangia
carne corre il rischio di avere
un infarto, contro il 45% di
chi non ci rinuncia. Ne sa
Antonio Cassano, carnivoro
convinto, che nel 2011 è
stato operato al cuore per
un difetto congenito. Di
sicuro da allora avrà iniziato
a privilegiare la carne bianca.
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