SESSO DIVENTA UNA CALAMITA PER LE DONNE

Sped. in A.P. - D.L.353/2003- art. 1, comma 1, DCB Milano - €5,40 Austria, Chf 5,60 Canton Ticino, €4,20 Francia, €5,40 Germania, Igs 3,80 Gran Bretagna, €4,20 Grecia, €4,20 Lussemburgo, €4,20 Principato di Monaco, €3,70 Spagna, Chf 6,90 Svizzera, €3,20 Malta - Mensile

diretto da Andrea Biavardi

€ 2,00 (IN ITALIA) N. 145 MARZO 2015

IL SUPER ALLENAMENTO RICCARDO SPIGA

PANCIA
Personal trainer
“ PRIMA REGOLA:
NON LASCIARSI

ADDIO PER
MAI ANDARE”

SEMPRE!
Ti bastano soltanto 2 pesi

SALUTE
Quello che non sai
sulle tue parti intime
SPECIALEDIETE: queste ti
ALIMENTAZIONE
fanno dimagrire
veramente
PANINI: questi hanno poche
calorie ma tanta energia MAL DI TESTA
SUPERCIBI: questi AFFRONTALO...
tengono lontano il cancro
SCONFIGGILO!

9
SEGRETI PER
DIVENTARE UN
VERO CAPO
SPORT il calcetto... 50145 >

senza farti male 9 771722 610006

SOMMARIO N .1 4 5 MARZO 2015

54 IL SUPER ALLENAMENTO
PANCIA ADDIO PER SEMPRE!
Ti bastano solo due pesi e il nostro
esclusivo programma di allena-
mento per ritrovare la forma... e
soprattutto conservarla nel tempo.

98 SALUTE
LE TUE PARTI INTIME: QUELLO
CHE NON SAI
Numeri, statistiche, bizzarrie e sto-
rie incredibili (ma scientifiche)
sul membro virile: solo noi te le
raccontiamo!

54 SPECIALE ALIMENTAZIONE
PANINI: TANTA ENERGIA CON
POCHE CALORIE

72
I panini fanno ingrassare? Qui te
ne proponiamo 7 che sfatano que-
sto mito... e che per giunta fanno
Ugo detestava
bene alla salute! le mosche, e quando
ne trovava una
90 DIETE: QUESTE nello spogliatoio
FANNO DIMAGRIRE VERAMENTE l’abbatteva a colpi
Zona, Dukan, paleo, 5:2, Atkins, di kung fu.
crudista... sono le diete più famo-
se del momento. Vediamo con gli
esperti se funzionano davvero.

60
«Comprare
26 I SUPERCIBI ANTICANCRO
Prevengono e combattono
i tumori e hanno tutti una cosa 90
abbigliamento in comune... la puzza! Antico proverbio cinese: “Se tu non
su Internet è vuoi impazzile, unica dieta possibile
rischioso: ordini 94 9 SEGRETI PER DIVENTARE è fale a meno delle diete”.
una camicetta UN VERO CAPO
e te ne arriva Ecco come puoi diventare un
solo mezza!». capo... e come invece ti autocon-
danni a non fare mai carriera!

84 SPORT: IL CALCETTO SENZA

FARTI MALE
Non prendere mai sottogamba
la partitella con gli amici.

86 RICCARDO SPIGA
Un formidabile personal trainer,
severo con i clienti quanto lo è
con sé stesso.

50 MAL DI TESTA: AFFRONTALO

E SCONFIGGILO
I nuovi farmaci che ti liberano
per sempre dal tormento.

68 DIVENTA UNA CALAMITA

Le nuove regole della seduzione.

FOR MEN magazine 3

 68
«No, ti prego,
non parlare...
non rovinare
questo momen-
to con il tuo alito
pestilenziale...»

56
In perfetta
buona fede,
Gigi stava per
causare uno
spettacolare
tamponamento
a catena.

19 CORPO E MENTE

19 CORPO E MENTE: ricarica le 36 NEURONI: quando devi fare 44 TU&LEI: ecco che cosa puoi
pile e scorda lo stress con un trek- una cosa, non tirare in lungo fare quando lei proprio non
king in mountain bike. ma falla subito! sopporta che tu esca a divertirti
con i tuoi amici.
23 FITNESS: carica di pesi una 38 GENITORI: i trucchi per
slitta e tirala o spingila... e vedrai educarlo a non mangiare sem- 46 ASCOLTA UNA DONNA: se
i risultati che otterrai! pre le stesse cose. con le donne sei proprio imbra-
nato, i consigli di Monica Rubele
24 SALUTE: i crampi ti azzan- 40 IL CASALINGO: fatti un saranno la tua salvezza!
nano i muscoli? Ecco come e angolo tv così comodo e acces-
perché ti vengono. soriato che non uscirai più! 49 IL COLPO DI FULMINE:
ogni mese ti presentiamo una
26 FOOD: la salute puzza... per- 42 MONEY: comprare un’auto delle più belle ragazze del
ché i composti di zolfo nei cibi ti usata? Sembra facile, ma i tra- mondo... ma se sei stufo, volta
fanno bene! bocchetti sono in agguato. pure pagina!

28 DIMAGRIRE: i cereali man-

giati alla prima colazione ti danno
una mano... and the winner is...

30 MAGRO E FELICE: dal burro

allo strutto, vantaggi e svantag- 84
«Rosso? Mi dà
gi dei grassi per cucinare.
un cartellino
rosso perché ho
32 IL CLUB DEI MAGRI: un pestato una
altro eroico lettore vince la sua margheritina?»
sfida contro i chili di troppo... e
le nostre congratulazioni.

34 FITNESS VIP: chi sale e chi

scende nel nostro borsino delle
celebrità in forma... oppure
“scoppiate”.

4 FOR MEN magazine

 101 MEN’S LOOK
102 LAVORI IN CORSO Se la
città è tutta un cantiere, tu
adeguati con un abbigliamento
workwear vissuto e maltrattato,
completato dagli accessori giu-
sti. E in più, due tipi d’elegan-
za: quella eccentrica e gridata e
quella fatta di dettagli preziosi.

122 ZONA HOT

122 AL CINEMA: Bisogna vede-
re Focus per poter rispondere a
due domande: 1) Will Smith è
tornato quello di una volta? 2)
Ha finalmente scelto il film

101
giusto dopo tante ciofeche?

123 DISCHI, DVD E GIOCHI: Grazie alla sua espressione

venghino venghino a questa minacciosa, il posteggiatore
fiera dei thriller più sanguino- abusivo faceva affari d’oro....
lenti, dei videogiochi sparatut-
to più efferati, dei film in Dvd
che nessuna donna vorrà mai
E INOLTRE
guardare con te e della musica
che ti acchiappa veramente. 98
Mancandole
9 EDITORIALE sei diottrie da
ogni occhio,
12 LETTERE: risposte in meno Gina accoglieva
di venti parole. con entusiasmo
qualsiasi misura...
15 LE GRANDI DOMANDE:
se c’è qualcosa che vuoi sape-
re, chiedi a noi!

19 CORPO E MENTE: il trekking

in mountain bike per scacciare lo
stress e bruciare calorie.

128 IL NIENTOLOGO: tra il

serio e il faceto, la rubrica men-
sile di Diego Abatantuono.

Crediti fotografici

Cover: Chiovitti/Olycom. Genitori (38): Ipa, Agf. Sesso (68): Ipa.

Lettere (12): Ipa.
Esperti (15): Ipa, Agf.
Corpo e mente (19): Agf, Ipa.
Fitness (23): Olycom.
Salute (24): Agf, Ipa.
Casalingo (40): Agf.
Money (42): Olycom.
Tu e lei (44): Agf. Ascolta
una donna (46): Olycom.
Colpo di fulmine (49): Ipa.
Fitness (72): Ipa, Agf, Olycom.
Sport (84): Ipa, Agf.
Food (90): Agf, Ipa.
Lavoro (94): Agf, Ansa, Ap, Ipa.
Salute (98): Olycom, Ansa, Agf.

52
Quando Fabio
Food (26): Agf, Olycom.
Dimagrire (28): Agf, Ipa.
Magro e felice (30): Agf.
Salute (50): Agf, Ansa.
Food (54): Agf.
Fitness (58): Agf, Ipa.
Beauty (112): Agf.
Libri (123): Ansa.
Confronti (127): Ansa, Ipa.
Briatore disse Club dei magri (32): Olycom, Uomini (65): Olycom. Nientologo (128): Ipa, Ansa.
loro che doveva- Agf.
no arrivare al Fitness vip (34): Olycom, Ipa.
top, lo presero Neuroni (36): Ipa.
alla lettera...

6 FOR MEN magazine

 Editoriale DA UOMO A UOMO
DIVENTA ANCHE TU UNO SNIPER Leggi qui se sei...
MA IL BERSAGLIO È IL TUO GIROVITA: DA ELIMINARE

C
aro amico, al cinema ci vado pochissimo e negli ultimi
anni, complici i miei figli, ci sono andato quasi sempre
sotto comando. Sì, ero diventato un grande esperto di AFFAMATO
cartoni animati. Me li sono visti tutti. Ora finalmente Non sarà la fine del
mondo se ti mangi un
sono fuori dal guado. Nicolò, quello grande, mi sem- bel panino... specie se
bra orientato verso 50 sfumature di grigio e al cine può andarci è di quelli a pag. 54.
benissimo da solo: il sesso non ha mai fatto male a nessuno. Il pic-
colo, Massimo, sta per doppiare la boa degli 11: è giusto che inizi
ad apprezzare le pellicole in cui si fanno “secche” almeno 100 per-
sone. Pellicole al testosterone. La trilogia dei Mercenari l’ha gradita
molto, con scandalo della madre che ci aveva suggerito un film
francese... Ho pensato così che fosse pronto anche per American
Sniper, l’ultimo capolavoro del vecchio, caro Clint. Tuttavia avevo
ROTONDETTO
visto il trailer e mi aveva un po’ spaventato la scena in cui il nostro Diventa magro... e
ANDREA BIAVARDI
direttore di sparafucile prendeva di mira un bambino. Così sono andato in soprattutto resta
For Men magazine avanscoperta da solo. È un film fantastico, soprattutto perché magro con gli esercizi
che trovi a pag. 72.
parla di uomini veri, alle prese con problemi veri che non sono sol-
tanto i terroristi iracheni, ma anzi e
soprattutto, le mogli a casa. Insomma ci
NON FARE LEGGERE IL siamo capiti... Be’, credo che tornerò a
SERVIZIO DI PAG. 98 A vederlo con mio figlio, anche perché mi
UNA DONNA. TI METTE- ha davvero incuriosito capire che cosa
passa per la testa di un soldato che deve
REBBE FUORI STRADA stare fermo ore e ore ad aspettare, per INFORTUNATO
Se ogni volta che gio-
poi decidere in una frazione di secondo chi a calcetto con gli
la vita e la morte degli altri. Sì, quel cer- amici ti fai male, vai
SESSO DIVENTA UNA CALAMITA PER LE DONNE
vello andava approfondito ed è quello che abbiamo fatto nel servi- subito a pag. 84.
Sped. in A.P. - D.L.353/2003- art. 1, comma 1, DCB Milano - 5,40 Austria, Chf 5,60 Canton Ticino, 4,20 Francia, 5,40 Germania, Igs 3,80 Gran Bretagna, 4,20 Grecia, 4,20 Lussemburgo, 4,20 Principato di Monaco, 3,70 Spagna, Chf 6,90 Svizzera, 3,20 Malta - Mensile

zio a pag. 65. Tutti possiamo diventare sniper, che tradotto

diretto da Andrea Biavardi

 2,00 (IN ITALIA) N. 145 MARZO 2015

IL SUPER ALLENAMENTO RICCARDO SPIGA

PANCIA
Personal trainer
“ PRIMA REGOLA:
NON LASCIARSI

ADDIO PER dall’inglese vuol dire cecchino. Ma al di là, per fortuna, delle brut-
MAI ANDARE”

SEMPRE!
ture della guerra, che ho visto di persona quando facevo l’inviato,
Ti bastano soltanto 2 pesi

SALUTE
Quello che non sai
sulle tue parti intime

il nostro obiettivo è più vicino e meno cruento. Anzi, vicinissimo: è

SPECIALEDIETE: queste ti
ALIMENTAZIONE
fanno dimagrire
veramente
PANINI: questi hanno poche
calorie ma tanta energia MAL DI TESTA
SUPERCIBI: questi AFFRONTALO...

sotto di te, caro amico. La tua pancia. Inquadrala e poi spara. Spara
tengono lontano il cancro
SCONFIGGILO!

9
SEGRETI PER
DIVENTARE UN
VERO CAPO
SPORT il calcetto...
senza farti male 9 771722 610006
50145 >

senza pietà. Come? Te lo racconto a pag. 72. Dieta a parte, la

nuova Bibbia degli addominali ti darà risultati garantiti. FRUSTRATO
E ora viene il bello. Che cosa c’è sotto la pancia, più in basso anco- Il perché le diete di
BACKSTAGE solito servono a poco
Hai voglia dire che i ra? Lo sai bene: il tuo prezioso oggetto. Pensi di sapere tutto di
sardi sono tutti chiusi e
o niente te lo spie-
riservati, se non
lui? Immagini che cosa Madre Natura gli ha davvero riservato? E ghiamo a pag. 90.
addirittura musoni, poi che cosa potrebbe riservargli se non stai attento? Meglio fare una
conosci Riccardo Spiga
(intervistato da Matteo ripassata di informazioni, che trovi a pag. 98. Unica avvertenza:
Canè a pag. 86) e ti non fare mai leggere questo servizio a una femmina. Ti direbbe
accorgi che sono
tutte banalità e che a lei di un uomo piacciono altre cose e che bla bla bla. Tutte
generalizzazioni.
Questo personal
bugie. I veri amici del nostro coso siamo noi e solo noi sappiamo
trainer dal fisico come dobbiamo conviverci. A questo punto sì: siamo tutti pronti
scultoreo è cordiale,
aperto, con una gran per sparare. Meglio se a salve...
voglia di raccontare, AMMUTOLITO
soprattutto del suo Resterai senza parole
fantastico ottimismo, leggendo cosa abbia-
della sua voglia di mo scoperto sul tuo
migliorarsi in tutto.
“amico” a pag. 98.

FOR MEN magazine 9

Staff

GUEST STAR

ANDREA BIAVARDI
DIRETTORE RESPONSABILE

CREDITS MAURIZIO C AMAGNA

UFFICIO CENTRALE:
Stefano Negrini (caporedattore) stefanonegrini@cairoeditore.it
Manuela Stefani (caposervizio) manuelastefani@cairoeditore.it
Marco Sala (art director) marcosala@cairoeditore.it

Riccardo Spiga
Nasce a Cagliari nel
1985. Personal trainer
e istruttore di nuoto, è
anche esperto in ali-
mentazione sportiva.
(Intervista a pag. 86)
NE SANNO PIÙ DI NOI
REDAZIONE:
Sarah Altobello Luca Avoledo Antonio Lopez (vicecaposervizio) antoniolopez@cairoeditore.it
Nasce a Modugno Nato a Milano nel Matteo Canè matteocane@cairoeditore.it
(Bari) nel 1988. Tra tv, 1967. Naturopata, Elisabetta Sampietro elisabettasampietro@cairoeditore.it
musica e il suo mestiere divulga i temi della Isabella Vergara Caffarelli isabellavergaracaffarelli@cairoeditore.it
di modella, ha lo show salute naturale anche
business nel sangue. su www.lucaavoledo.it. UFFICIO GRAFICO:
(Ammirala a pag. 60). (Leggilo a pag. 15). Walter Corrado (caposervizio) waltercorrado@cairoeditore.it
Claudio Nicchio claudionicchio@cairoeditore.it
Catia Quinterio catiaquinterio@cairoeditore.it
Fabrizio Reda fabrizioreda@cairoeditore.it

Giovanni Merone, medico, specialista in
scienza dell’alimentazione di Roma
Vincenzino Siani, medico e presidente
della Società italiana di nutrizione
vegetariana
Piero Barbanti, direttore dell’Unità di dia-
gnosi e terapia cefalee e dolore del San
Raffaele Pisana di Roma
Giuseppe Mele, pediatra e presidente
della Società italiana medici pediatri
Roberto Vagnozzi, docente di neurochirur-
gia dell’Università Tor Vergata di Roma
Massimiliano Bianco, medico sportivo
della Federazione pugilistica italiana
Alba Brandes, direttore della struttura di
oncologia dell’azienda USL-Irccs di Scienze
neurologiche di Bologna
Rossella Caporizzi, biologa nutrizionista
dell’Università di Foggia
Filippo Ongaro, medico esperto in medici-
na rigenerativa e anti-aging e direttore
scientifico dell’Istituto Ismerian di Treviso
Riccardo Vaccari, andrologo di Milano
Paolo Accornero, nutrizionista di Milano
Daniele Percossi, biologo nutrizionista di
Pescara
Stefano Respizzi, responsabile del diparti-
mento di riabilitazione e recupero funzio-
nale dell’Istituto clinico Humanitas di
Rozzano, Milano
Sergio Lupo, medico dello sport di Roma
Domenico Di Rito, psicologo di Milano
Luca Avoledo, naturopata di Milano RICERCA ICONOGRAFICA E SEGRETERIA DI REDAZIONE:
Giovanni Caldarone, medico dello sport e Annalisa Balestrieri annalisabalestrieri@cairoeditore.it
nutrizionista di Roma Daniela Lazzeri danielalazzeri@cairoeditore.it
Marcello Labadia, esperto di fitness e Serena Prinza serenaprinza@cairoeditore.it
benessere di Roma
Cesare D’Elia, psicologo e psicoterapeuta Hanno collaborato: Diego Abatantuono, Costanza Aquilini,
Anissia Becerra, Raffaella Borea, Marinella Cozzolino, Cesare D’Elia,
di Mogliano Veneto (Treviso) Mario Furlan, Frank Gambino, Francesca Grillo, Marcello Labadia, Laura
Marinella Cozzolino, sessuologa di Roma Logli, Roberta Maresci, Francesca Mazzucato, Barbara Merlo, Paolo
Laura Logli, avvocato matrimonialista di Migone, Monica Rubele, Paola Scaccabarozzi, Studiogiochi,
Milano Mirco Tangherlini, Marilisa Zito.
Walter La Gatta, psicologo e psicoterapeu-
ta di Ancona
Antonio Del Sorbo, dermatologo di
Salerno
Andrea Ghiselli, nutrizionista di Roma
Edoardo Ligabue, oculista di Milano
Presidente: Urbano Cairo
Marcello Prandin, nutrizionista di Milano
Luigi Ferini Strambi, responsabile del Direttore generale:
Centro di medicina del sonno dell’Istituto Giuseppe Ferrauto
San Raffaele di Milano Consiglieri:
Davide Algeri, psicologo e psicoterapeuta Andrea Biavardi, Alberto Braggio, Giuseppe Cairo, Ugo Carenini,
di Milano Giuliano Cesari, Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara, Marco Pompignoli, Mauro Sala
Alessandro Targhetta, medico omeopatico
Direzione, redazione e amministrazione:
di Venezia
corso Magenta 55, 20123 Milano.
Alessandro Nanussi, odontoiatra di Telefono 02/43 31 31. Fax 02/43 31 575.
Milano e responsabile del servizio di gna-
to-posturologia e dolore cranio-facciale
dell’ospedale San Gerardo di Monza Concessionaria esclusiva per la pubblicità
Mario Mancini, andrologo di Milano
Mario Furlan, docente universitario di
motivazione
Cinzia Ferraris, dietista di Pavia Centro Direzionale Tucidide
Via Tucidide, 56 - 20134 Milano - Tel. 02/748131
Fax 02/76118212

È una rivista del gruppo Cairo Editore che comprende anche le seguenti testate: Valle d’Aosta / Piemonte Via Trainini 97, 25133 Brescia Via di Villa Emiliani 46
Liguria: Tel. 030/2007023 00197 Roma
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DiPiù TV, Diva e Donna, “F”, Settimanale Nuovo, Settimanale DiPiù, Settimanale Giallo, TV MIA (filiale di Torino) vivianagrassi@fastwebnet.it info-roma@cairocommunica-
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10 FOR MEN magazine

 Lettere Risponde ANDREA BIAVARDI
direttore di For Men magazine RISPOSTE...
FRA ME E LEI
SOLO NOIA...
S
ono sposato da vent’anni e sto viven-
do un momento di “stanca”, specie
dal punto di vista sessuale. Ogni
tanto, sulle copertine dei giornali che
compra mia moglie leggo cose tipo “Come
rimettere la passione nel rapporto” oppure
“Dieci modi per rimettere pepe nel matri-
monio”, ma sono molto scettico. Lei cosa ne
dice? Non sarà che la noia a un certo punto
diventa inevitabile?
Fabrizio, Milano

Caro Fabrizio, chi l’ha detto che la noia fa

male? È rassicurante, e tua moglie potrebbe
anche diventare oppressiva. Mi spiego?

Il casco slacciato Ma il merito

paga?
L
ei ricorda quanta fatica (e quante
multe!) ci vollero prima che i

motociclisti si decidessero ad
accettare l’uso del casco? E adesso un
traumatologo ci spiega (in “Salute”,
FMM144) che molti lo portano sì, ma
slacciato... quindi il casco è perfetta-
mente inutile se si vola dalla moto.
Ma cosa bisogna fare perché la gente
abbia un po’ di buon senso?
Jimmy, Fano
Un amico di famiglia è caduto dalla
moto con il casco slacciato e si è sal-
vato per un pelo. Ora lo allaccia sem-
pre. Puoi capire da solo perché.
V
edo che dedicate parecchio
spazio alle tematiche del lavo-
ro, per esempio la carriera,
l’investire su sé stessi per migliorarsi,
lo sviluppo delle capacità individuali.
Tuttavia, anche lei sa che qui in Italia
il merito raramente viene premiato,
per vincere un concorso o fare carrie-
ra è sempre più utile essere “figlio
di...” o “amico di...”. Santo, Livorno
In Rai una volta si assumeva un Dc,
un Pci, un Psi, un Psdi e uno...
bravo. Cerca di essere quello.

Meglio il divorzio C’è bisogno

di eroi
N
el numero scorso na non cedete alla tenta-
ponete giustamen- zione di stare insieme

I
te il problema di “per i bambini”: per loro o credo che oggigiorno ci sia un
come spiegare ai bambi- è meglio una separazio- gran bisogno di buoni esempi, di
ni che mamma e papà ne civile che vedere persone che ci siano di ispirazione,
divorziano. Dopo mamma e papà sempre di quelle che ti fanno dire “Vorrei
un’amara esperienza, ai ferri corti. O sbaglio? essere come lui”. Insomma, degli
vorrei aggiungere che i Felice, Milano eroi. Lei crede che di persone così ce
bambini avvertono visce- ne siano ancora? Bruno, Mantova
ralmente le situazioni, e Hai proprio ragione.
che non servono troppe L’importante è che si Ne siamo pieni. Sono quelli come te
spiegazioni... però se il divorzi tenendo sempre e me che si alzano ogni mattina e
matrimonio non funzio- presente il bene dei figli. vanno a lavorare per la famiglia.

12 FOR MEN magazine

 IN 20 PAROLE
Maledette le
trazioni...
S
ono detentore di un record
negativo difficilmente uguaglia-
bile: ispirato da un articolo di
Marcello Labadia nel numero di feb-
braio, ho provato a fare le trazioni
alla sbarra... e non ne ho completata
nemmeno una! Anche il trucco, con-
sigliato sempre da Marcello, di inizia-
re poggiando i piedi su una panca è
stato inutile. Cosa faccio? Mollare mi
scoccia, però mi sembra un esercizio
proprio impossibile! Paolino, Napoli
Niente è impossibile, se lo dice
Labadia. Devi soltanto insistere.
Sul posto è
sempre meglio
C
redo indispensabile che mio
figlio (12 anni) impari almeno
due lingue straniere, e sto valu-
tando le alternative. La prima sono i
corsi on line, che mi sembrano di
buon livello (e che costano poco), la
seconda sono i corsi all’estero (che
costano tanto). Qual è secondo lei
l’investimento che può dare i risultati
migliori? Vittorio, Perugia
Mandarlo a lavorare all’estero appena
ha 16 anni. Per esempio cameriere.
Aspettiamo le vostre lettere all’indirizzo For Men magazine, corso Magenta 55, 20123 Milano, o formen@cairoeditore.it
(Più o meno)
Ridurre le calorie Il segreto di Rocco
A I
nche se vanno di moda le diete basate n FMM144 avete annunciato la parteci-
sui flussi ormonali, sul digiuno o pazione di Rocco Siffredi all’Isola dei
sull’alimentazione dei cavernicoli, resto famosi, e oggi vedo che Rocco è simpati-
convinto che la strada maestra per dimagrire co alle mamme (non voglio pensare
resti sempre la buona vecchia riduzione delle male...), alle nonne e persino ai bambini, è
calorie. Senza fare sacrifici pazzeschi: basta quasi un eroe nazionale. E non si tratta
rinunciare ogni giorno a una fetta di pane, a certo delle sue leggendarie prestazioni,
un terzo di porzione di pasta o a un cucchiai- che sono ignote, spero, almeno alle nonne
no di zucchero per avere dei benefici. Dopo e ai bambini... Come spiega lei questa
qualche mese, il totale delle calorie risparmia- popolarità di un signore che, in fin dei
te è incredibile! Maurizio, Ferrara conti, è un pornodivo: vuoi vedere che
questo mestiere è stato sdoganato, come
Ogni settemila calorie risparmiate perdi un si dice? Manuel, Sassari
chilo. È un fatto matematico, non soggettivo.
Tutto il resto è marketing cerebrale... Il porno lo guardano tutti... senza dirlo.
Non farti le autodiagnosi!
C
onfermo ciò che dite nel numero di febbraio: anche i
medici possono sbagliare. Il mio, per esempio, mi conosce
da vent’anni. A volte mi prescrive degli esami clinici costosi
che poi alla fine si rivelano inutili, oppure dei farmaci meno effi-
caci di nuovi prodotti, e così via. Malgrado tutto, non crede
anche lei che un medico imperfetto sia sempre meglio che farsi
l’autodiagnosi girando su Internet (come si usa oggi) e prenden-
do magari delle cantonate pazzesche? Giorgio, Udine
Per carità: stai lontano dalle autodiagnosi. Io sarei già morto...
Monogamia? Impossibile! fosse Monica Bellucci, penso
che dopo qualche anno avrei
A
l sessuologo che nel che in natura esistano animali bisogno di distrazioni, non
numero scorso afferma che hanno una sola compagna crede? Filippo, Milano
che la monogamia è per tutta la vita, come non ho
possibile se la si vuole forte- mai incontrato un uomo che Il problema è che se ti becca, la
mente, io rispondo che proprio abbia avuto una sola donna. tua donna ti dirà che è impos-
non ci siamo. Non mi risulta Anche se la mia compagna sibile anche per lei. Quindi...
Altro che bamboccioni
I
bamboccioni pigri e sfaticati | UOMO COVER |
esisteranno anche (anzi sono
sempre esistiti, credo) ma LA CLASSE?
GABRIELE DETTI
appiccicare questa etichetta a
Sì,
Nato a: Livorno
Il: 29/08/1994
Altezza: 1,86 m
tutti i giovani indiscriminata-
Peso: 83/84 kg
Disciplina: nuoto
è acqua
Società: Centro Sportivo Olimpico
Esercito - Team Lombardia MGM
Soprannome: il Caimano
mente mi sembra ingiusto: ne
Palmarés: primatista europeo asso-
luto negli 800 stile libero LC
(Riccione 2014, 7’42”74); medaglia di
bronzo ai campionati d’Europa 2014
LC (Berlino - Germania, 800 e 1.500
conosco tanti che hanno voglia
sl); 5° ai campionati del mondo 2014
SC (Doha - Quatar, 1.500 sl); finalista
campionati d’Europa LC (Debrecen -
Ungheria, 400 sl); medaglia d’argento
di fare e di impegnarsi. Come
ai campionati d’Europa 2012 SC
(Chartres - Francia, 400 sl); medaglia Il primatista europeo negli
di bronzo ai campionati d’Europa
2013 SC (Herning - Danimarca, 1.500
800 metri stile libero si chia-
sl); pluricampione italiano assoluto ma Gabriele Detti, ha solo
Gabriele Detti, il nuotatore che www.facebook.com/gabriele.
detti?fref=ts
20 anni ma sta vincendo a
man bassa grazie a tanto al-
@GDetti
lenamento... e zero lasagne!
avete intervistato nel numero @gabrydetti
Anche
di MATTEO CANÈ
Foto di NANNI SIBONA TACCO/IPA AGENCY
tu in acquaDetti?
di febbraio. A vent’anni è già come Gab
riele
nuoto
reti del
Scopri i segca, gli stili,
detentore di un primato euro- in vas
mento
zione
l’alimenta specifico
e l’allena tro speciale
peo e fa (con un certo humour,
nel nos . 72
a pag
S
ei specializzato nel mezzofondo, una po’ di panico, ma poi sono risalito e dall’acqua
bisogna dire) una vitaccia di
distanza che di solito non attrae perché non sono più uscito.
l’interesse si concentra su discipline più
veloci... Come hai iniziato? Cosa ti piace di questo sport?
In casa mia ho respirato sport fin da bambi- Il senso di assoluta libertà che riesce a darti. L’acqua mi
no grazie ai miei genitori: mamma faceva stimola. Quando nuoti, anche se lo fai con altre perso-
sacrificio per restare ai massimi
atletica e babbo canottaggio. Al nuoto, ne, sei solo, puoi isolarti da tutto il resto e pensare.
invece, mi sono avvicinato grazie a mio zio Stefano
Morini, famoso allenatore che mi ha sempre seguito e Perché il mezzofondo?
ancora oggi è il mio allenatore. Anche se avvicinato Ah, che bella domanda! Alla fine degli allenamenti
livelli. Altro che bamboccione! «
non è la parola esatta, meglio dire buttato... me lo chiedo spesso anch’io perché arrivo alla fine
che sono distrutto. Fino ai 14/15 anni le distanze le
In che senso? facevo tutte, ma poi ho dovuto scegliere e quando
Nel senso che in vasca mi ci hanno buttato a 8 sono arrivati i risultati sulle lunghe distanze...
mesi. Sono andato a fondo scatenando anche un A quel punto la scelta era obbligata!
Giovanni, Bolzano 68 FOR MEN magazine FOR MEN magazine 69
Io a questa storia dei bamboccioni non ho mai creduto. Sarà che ho cominciato a lavorare a
19 anni, e non ero l’unico. Oggi il vero problema è che i giovani il lavoro non lo trovano.
FOR MEN magazine 13
 Gli esperti
di FMM LE GRANDI DOMANDE
UN UOMO
DI 75 KG BRUCIA
250
CIRCA CALORIE
IN UN’ORA DI CAMMINATA
A RITMO MODERATO
IN PIANURA
La primavera per me è la stagione delle lunghe
camminate. Finito il percorso, quali esercizi di
allungamento posso fare per decontrarre i
muscoli interessati?
Fare dello stretching per le gambe
dopo un intenso allenamento è un
vero toccasana. Se poi ci si concentra su
quadricipiti, bicipiti femorali e polpacci, si
riduce l’accumulo di stress e il senso di
dolore che si manifestano dopo un allena-
mento particolarmente efficace.
Lo stretching alle gambe è consigliato a
tutti, ma è molto importante per quegli
sport che impegnano a fondo la parte
inferiore del corpo, dalle camminate alla
corsa, dal ciclismo al calcio, al basket.
Oltre ad aumentare la flessibilità dei
muscoli conserva una buona mobilità arti-
colare, che viene meno con il tempo.
Ecco 3 esercizi, semplici ma fondamentali
per la salute delle tue gambe: fanne 3/4
serie da 10 rip di 20 secondi ciascuna.
FITNESS Risponde Marcello Labadia, master trainer di Roma
Roberto, Milano
Allungamento dei bicipiti femorali
In piedi, piega il busto in avanti e cerca di
toccare il pavimento con le dita, senza for-
zare eccessivamente e senza piegare le
ginocchia. Resta in posizione per 20 secon-
di, quindi risali.
Allungamento degli adduttori Siediti
con la schiena dritta contro una parete,
piega le gambe e appoggia le piante dei
piedi una contro l’altra. Metti le mani sulle
ginocchia e spingile verso il basso. Dopo 20
secondi torna alla posizione iniziale.
Allungamento dei quadricipiti In piedi,
fletti la gamba destra all’indietro e afferra
il piede con la mano corrispondente, por-
talo più vicino che puoi al gluteo mante-
nendo la coscia perpendicolare al pavimen-
to per 20 secondi. Ripeti dall’altro lato.
A cura di ELISABETTA SAMPIETRO
TELEGRAFICAMENTE
CHE COS’È ESATTAMENTE IL TARTARO, E
COSA NE FAVORISCE LA FORMAZIONE?
Luciano, Pisa
«Il tartaro è creato dai batteri della
placca che, se non vengono rimossi
spesso e accuratamente dai denti con
lo spazzolamento, favoriscono la pre-
cipitazione dei sali minerali. Come
una specie di corallo, diviene allora
molto duro e aderente ai denti, e la
sua rimozione deve essere eseguita
dall’igienista dentale» spiega il pro-
fessore Alessandro Nanussi, odontoia-
tra di Milano. «Se trascurato, deter-
mina infiammazione e recessione
delle gengive, fino al vacillamento e
alla perdita dei denti.
Per prevenirne la formazione basta
effettuare una buona igiene orale,
astenersi dal fumare e non eccedere
con formaggi e latticini. Dentifrici e
collutori anti tartaro possono in qual-
che modo aiutare, ma da soli non
risolvono di sicuro la situazione».
SU UNA SPALLA HO UN NEO DAL
QUALE SPUNTANO DEI BRUTTI PELI NERI.
COME LI TOLGO? Piero, Orvieto
«I peli presenti all’interno di un neo
possono essere eliminati con delle
comuni forbicine, è bene infatti evita-
re il rasoio in modo da non andare
incontro a inutili abrasioni cutanee»
spiega Antonio Del Sorbo, dermatolo-
go di Salerno. «L’estrazione con la pin-
zetta, può invece esporre al rischio di
follicolite, con la comparsa di pustole
dolenti subito dopo lo strappo».
INVECE DI MANGIARE SPESSO LA FRUT-
TA BEVO I SUCCHI, QUELLI CHE TROVO
AL SUPERMERCATO NEL REPARTO DEL
FRESCO. HANNO LE STESSE PRO-
PRIETÀ? Carlo, Milano
«Dipende, c’è succo e succo.
Se contengono frutta al
100%, allora si può dire che
abbiano gli stessi nutrienti
della frutta fresca ma,
cosa molto importante,
non saziano allo stesso
modo» precisa Andrea
Ghiselli, nutrizionista di
Roma. «C’è una bella
differenza, infatti, tra
mangiare una mela e
bere un bicchiere del suo
succo. E comunque, i suc-
chi al 100% possono
sostituire solo una delle
tre porzioni di frutta
consigliate al giorno».
FOR MEN magazine 15
 Gli esperti
di FMM LE GRANDI DOMANDE
HO VISTO SU INTERNET
IL COSIDDETTO “MAR-
TELLO DI THOR“: A CHE COSA
SERVE E COME SI USA?
Riccardo, Potenza
Il “martello di Thor”, o
“Viking Hammer”, è un
martello dal peso variabile (da
6 a 40 kg) con il manico molto
lungo, come quello di un’ascia per
tagliare la legna. Viene usato
soprattutto nelle palestre dove si
pratica il CrossFit o sue varianti. È
parte di un allenamento più ampio
che contempla anche il suo utilizzo:
viene battuto con forza su vecchi
pneumatici di camion o trattori,
con un numero di volte e velocità
di esecuzione variabili. Migliora
forza, velocità e resistenza, e
potenzia in particolare i muscoli di
braccia, dorso, spalle e addome.
Ma deve essere integrato in un
percorso più articolato, fatto di
attrezzi e di esercizi a corpo libero.
FITNESS Risponde Marcello Labadia, master trainer di Roma
TELEGRAFICAMENTE
ULTIMAMENTE FATICO AD ADDORMEN-
TARMI. LA MELATONINA POTREBBE AIU-
TARMI? Simone, Brescia
«Non ha senso “sparare alla cieca” su
un disturbo, ed è importante non far
cronicizzare l’insonnia» spiega Luigi
Ferini Strambi, responsabile del Centro
di medicina del sonno dell’Istituto San
Raffaele di Milano. «I disturbi del
sonno sono dovuti soprattutto all’an-
sia o alla sindrome delle gambe senza
riposo e, in entrambi i casi, la melato-
nina non risolve il problema. Ti consi-
glio una visita specialistica».
SE BEVO A DIGIUNO UN BICCHIERE DI
ACQUA CALDA CON UN PO’ DI ACETO
DI MELE DIMAGRISCO PIÙ FACILMENTE?
Max, Bergamo
«No, non c’è nessuno studio scientifico
che supporti questa a dir poco “stra-
vagante“ teoria» spiega Giovanni
Caldarone, nutrizionista di Roma.
«L’unica cosa che posso dire è che un
bicchiere di acqua calda al mattino, a
digiuno, in alcuni casi può favorire
l’evacuazione intestinale».

NON HO APPE- autocontrollo svuota come i frutti di bosco e

salute
TITO, FACCIO frigo e dispensa dal la frutta esotica, anche
FATICA A MANGIARE cibo-spazzatura sotto forma di frullati e
E QUINDI PASTIC- (merendine, dolci, bibi- spremute), semi oleosi
CIO... Mario, Napoli te industriali) e riempili (noci, mandorle & C.
di alimenti “veri” da sgusciate al momento)
«La mancanza di usare per i tuoi spunti- e anche un po’ di frutta
appetito non è ni. Cibi che non appor- disidratata (fichi, pru-
una giustificazione per
buttarsi su ciò che capi-
tino calorie vuote, ma
siano ricchi di minerali,
gne e albicocche). E dai
una mano al tuo appe- SALUTE
ta quando finalmente vitamine, acidi grassi tito assumendo, prima
spunta un po’ di fame» essenziali e altri impor- dei pasti, tre dita d’ac- DI RECENTE MI SUCCEDE
spiega Luca Avoledo, tanti nutrienti. Quali? qua con 30 gocce di tin- UNA COSA STRANA: OGNI
naturopata di Milano. Frutta fresca (inizia con tura madre di genziana TANTO VEDO DELLE MACCHIE
«Per aiutare il tuo quella più sfiziosa, (Gentiana lutea)». COLORATE CHE NON ESISTONO...
Mario, Roma

F ood
«La visione di macchie colorate o
luminescenti per pochi secondi o
più durature (alcuni minuti) fa parte
UN AMICO MI HA DETTO CHE LA BIRRA È IN
dei fenomeni della cosiddetta “aura”
GRADO DI AUMENTARE LA FERTILITÀ
oftalmica. Nella maggioranza dei
MASCHILE. È VERO? Marcello, Salerno
casi è un fenomeno vasomotorio
innocuo che può essere seguito da un
«No, è una teoria che non ha alcun fonda-
attacco di emicrania. La stimolazione
mento scientifico. Ma non solo. Se si è intol-
anomala di qualche porzione del siste-
leranti ai lieviti presenti nella birra, infatti, si
ma nervoso lungo le vie ottiche genera
può incorrere in infiammazioni del tratto geni-
questa forma di “allucinazione”» spie-
to-urinario che possono creare problemi
ga Edoardo Ligabue, oculista di Milano.
anche alla fertilità, in quanto rendono il
«Ma può anche indicare disidratazione
liquido seminale meno efficace» spiega
o forte stress. Se si ripete è bene, oltre
Mario Mancini, andrologo di Milano.
l’oculista, sentire anche il neurologo».
16 FOR MEN magazine
STYLE
DEVO RIFARMI IL
GUARDAROBA.
QUALI SONO GLI INDU-
MENTI CHE MASCHERA-
NO UN PO’ LA PANCETTA?
Simone, Ancona
«Scegli giacche nei
toni scuri, magari
gessate o rigate, la vertica-
lità delle linee slancia la figu-
ra, e in tessuti non troppo
spessi. Meglio se a due bot-
toni, i revers più lunghi
allungano anche il corpo. I
pantaloni devono cadere
morbidi e avere le pince
anteriori» dice Costanza
Aquilini, stylist di For Men
magazine. «Puoi aiutarti
anche con una camicia con il
colletto con le punte allun-
gate. Il soprabito deve arri-
vare appena sotto al ginoc-
chio, per “ampliare” la
distanza dal suolo e dare un
ulteriore slancio».
PASSO SEMPRE PIÙ ORE AL
COMPUTER, A GIOCARE O A
CHATTARE CON GLI AMICI. FACCIO
LE ORE PICCOLE PERCHÉ NON RIE-
SCO MAI A SCOLLARMI DAL PC, E DI
GIORNO SONO STANCHISSIMO.
COME FACCIO A STACCARMENE?
Max, Roma
L’asuefazione da Internet o da Pc
è ormai considerata una vera e
propria dipendenza, come quella da
alcol, droghe e tabacco. Per tentare di
liberartene, prova ad applicare la
“strategia del 10%“, attraverso la
riduzione progressiva del tempo
che giornalmente passi davanti allo
schermo. Se, per esempio, ci passi 180
minuti, da domani imponiti di spegnere
il computer 18 minuti prima e, dopo 10
giorni, di ulteriori 16 minuti (180-
18=162, 10% di 162, 16’) e così via fino a
raggiungere un risultato soddisfacente.
Se da solo non ce la fai, non esitare a
chiedere aiuto a uno specialista, prima
che il problema peggiori.
PSICO Risponde Walter La Gatta, psicologo e psicoterapeuta di Ancona

Pelle TELEGRAFICAMENTE
AVENDO POCHI «In farmacia ci sono titanio, o anche estratti di SOFFRO DI GASTRITE E NON BEVO PIÙ
CAPELLI, MI SONO creme, impacchi e bardana e viola tricolore» CAFFÈ. C’È UN’ALTRA BEVANDA IN
RASATO COMPLETA- shampo ad azione assor- dice Antonio Del Sorbo, der- GRADO DI DARE LA “SVEGLIA“?
MENTE. COSA POSSO bente, seboregolatrice e matologo di Salerno. Luigi, Messina
FARE PER MIGLIORARE opacizzante, in grado di «Anche le maschere all’argil-
«Ti consiglio il tè verde, è meno acido
LA CUTE CHE, ESSENDO contrastare l’effetto pelle la bianca possono essere per lo stomaco e in più svolge un’otti-
GRASSA, È MOLTO LUCI- lucida. Di solito contengono utili, grazie all’azione opa- ma azione antiossidante e antinfiam-
DA? Vittorio, Pavia ossidi di zinco, magnesio e cizzante del caolino». matoria» dice Alessandro Targhetta,
medico omeopatico di Venezia.

UN GIORNO A SETTIMANA, PER DEPU-

MI HANNO DETTO CHE IL TÈ DI RARMI E NON INGRASSARE, BEVO
food

ROOIBOS OLTRE AD AIUTARE ACQUA E MANGIO VERDURA FRESCA...

LA DIGESTIONE, RIESCE ANCHE A Rino, Cuneo
RIDURRE IL COLESTEROLO... «In questo modo perdi solo acqua e
Lino, Brescia non massa grassa» dice Giovanni
Caldarone, nutrizionista di Roma. «Se
«Il tè di Rooibos, o tè rosso, è noto vuoi depurarti e non ingrassare, due
per essere privo di caffeina e volte a settimana diminuisci legger-
naturalmente dolce» spiega Marcello mente il tuo apporto calorico quotidia-
Prandin, nutrizionista di Milano. no, eliminando soprattutto i grassi».
«Contiene polifenoli e flavonoidi che aiu-
tano a contrastare l’invecchiamento cellu-
lare. Può avere degli effetti benefici sulla i tuoi dubbi RISOLTI
digestione mentre non ci sono sufficienti Manda una e-mail a
evidenze che riduca il colesterolo. ituoidubbirisolti@cairoeditore.it.
Andrebbe consumato in modo costante
per rendere più forte l’effetto antinvec- O scrivi a FOR MEN MAGAZINE,
corso Magenta 55, 20123 Milano.
chiamento contro i radicali liberi». La posta inviata resta proprietà della rivista.

FOR MEN magazine 17

CORPO & MENTE
✓Food ✓Salute ✓Fitness ✓Dimagrire ✓Il tuo sport ✓Neuroni ✓Genitori ✓Money ✓Tu e lei...

Via lo stress
PEDALANDO Su 2 ruote per dimen-
ticare i problemi e
andare in libertà
dove solo le tue
gambe e il tuo fiato ti
possono portare
DI ANTONIO LOPEZ

S
forzi brevi ma intensi: in
sella a una mountain
bike puoi toccare anche
le 190 pulsazioni cardia-
che al minuto, e basta
questo a spiegare perché
il tuo metabolismo continua poi a
bruciare calorie anche dopo la
gara o l'escursione. Ma, calorie a
parte, la soddisfazione di aver
superato pedalando un tratto tec-
nico, magari reso insidioso da
sassi e radici affioranti, è di quelle
che cancellano in un sol colpo lo
stress di tutta una settimana.
E anche nel caso che ti piaccia
semplicemente pedalare al ritmo
che vuoi tu tra prati e boschi,

FOR MEN magazine 19

Corpo & Mente
scendere per sterrati e sentieri di
montagna e goderti in libertà pano-
rami mozzafiato, è sempre la
mountain bike lo sport che fa per te.
Più familiarmente nota come Mtb, è
una robusta bici, una sorta di “fuori-
strada a pedali” usata per affronta-
re terreni irregolari e sconnessi,
inventata negli anni Sessanta in
California (e dove, se no?). Richiede
resistenza fisica e mentale, equili-
brio e capacità di guida.
Ed è uno sport completo. «Migliora
l'efficienza cardiovascolare e respira-
toria. Il movimento di pedalata toni-
fica i muscoli degli arti inferiori,
quadricipiti in particolare, i glutei e i
flessori delle braccia. Praticarlo
migliora l'equilibrio e la capacità di
coordinare rapidamente i movimen-
ti» spiega Anna Salaris, 43 anni, una
laurea in scienze motorie, maestra
della disciplina e presidentessa di
Mtb Milano, un'associazione sporti-
va dilettantistica che organizza corsi
ed escursioni.
E aggiunge: «L'attività intensa, con
sforzi anche brevi, migliora e accele-
raa il metabolismo nelle 24 ore.
Significa maggior consumo di calo-
rie e linea sotto controllo anche
dopo l'escursione».
Ma la mountain bike fa bene anche
alla mente? «Sì. Dimentichi lo stress,
ti muovi all'aria aperta e poi… c'è
semplicemente il piacere di attraver-
sare un bellissimo bosco, pedalando
tra i pini, sentendoti tutt'uno con la
bicicletta e l'ambiente che ti circon-
da». Emozioni che conservi anche
quando torni al lavoro, perché non
vedi l'ora di risalire in sella.
DELL'INTIMO PUOI FARE A
MENO... DELLE PROTEZIONI NO!
Il tuo abbigliamento deve essere traspirante.
Per le discipline che prediligono la salita,
come il cross country, va bene quello dei cicli-
sti su strada, più attillato, mentre per quelle
che prevedono le discese (enduro, downhill)
meglio quello meno attillato e in stile giova-
nile. Ecco alcuni indispensabili consigli.
*Pantaloncini. Simili a quelli dei ciclisti,
devono essere traspiranti e avere un fondello
di qualità e con spessore sufficiente. Vanno
indossati senza intimo, perché lo sfregamen-
to delle eventuali cuciture di slip e boxer può
provocare infiammazioni e dolorosi fastidi
alla pelle. Prezzo da 40 a 80 euro.
*Intimo tecnico. T-shirt termiche e calzini
devono essere traspiranti e potersi asciugare
in fretta. Da 40 a 60 euro.
*Mantellina. Traspirante e impermeabile,
ampia per consentire movimenti comodi,
diventa indispensabile in montagna per i
repentini (e pericolosi) cambiamenti del
meteo. 20 euro circa.
20 FOR MEN magazine
Le 4 discipline della Mtb
La Mtb è uno sport che contempla sia l'attività
ricreativa (praticata da amatori e dilettanti) sia
quella agonistica: in questo caso le discipline
sono regolate da organizzazioni come la Fci
(Federazione ciclistica italiana) settore Mtb/
trials. Sono 4 le principali discipline della Mtb:
*Cross Country (sigla XC). Sono tracciati
che prevedono una percentuale importante
di salite con dislivelli complessivi anche di
2.000 metri e lunghi, a seconda delle cate-
gorie, 4-10 km, da percorrere in 1-2 ore. Ma
ci sono anche le marathon di 40-50 km.
Vince chi arriva primo.
*All mountain (AM).
Attività escursionistica
che si sviluppa su sentieri
montani con varie diffi-
coltà, in alcuni tratti
occorre salire con la bici
in spalla: una sorta di
ciclo alpinismo.
*Enduro. È la forma
agonistica dell'all
mountain. La gara preve-
de più salite in successio-
ne, ma i tempi si prendo-
no solo in discesa. Le sali-
Il cross country: si te non sono cronometra-
gareggia su distan- te ma ci sono dei tempi
ze brevi, ma con massimi da non superare:
grossi dislivelli. si arriva a un cancello e
da lì parte il cronometro
per la discesa. Vince chi impiega meno tempo.
*Downhill (DH). Disciplina che si svolge solo
in discesa lungo piste di massimo 3,5 km con
tratti anche molto ripidi e ostacoli naturali e
artificiali, come salti e gradoni.
Le protezioni
*Casco. Leggero, robusto e traspirante, a
differenza di quello dei ciclisti su strada quel-
lo per Mtb ha una visiera. Si allaccia sotto il
mento con il cinghietto, meglio se ad asciu-
gatura rapida e antibatterico. 40-90 euro.
*Guanti a dita lunghe. Da indossare
anche in estate perché proteggono nelle
cadute, dai rami e danno più presa per fre-
nare. Da 15 a 50 euro.
*Occhiali. Meglio se fotocromatici (che si
adattano cioè a ogni condizione di luce) o
con lenti intercambiabili. Proteggono gli
occhi da rami, schizzi di fango e polvere. Da
50 a 80 euro.
*Scarpe. Per cominciare, utilizzando pedali
normali, vanno bene quelle rigide tipo trek-
king. Maturata una certa esperienza si potrà
scegliere tra quelle con aggancio per i pedali-
ni, come per le bici da strada (da 70 a 200
euro), o scarpe per pedali flat che hanno la
suola con mescola morbida che fa presa sui
pedali. Da 80 a 100 euro
*Per le discipline in discesa, indispensabili
anche ginocchiere, gomitiere e parastinchi.
 MOUNTAIN BIKE
Quale bici scegliere
La scelta della mountain bike va fatta in funzio-
ne della disciplina da praticare. Per chi inizia,
meglio una bici da cross country, tra le più leg-
gere (intorno ai 10 kg). Per le gare in discesa c'è
bisogno invece di telai più robusti, con doppio
ammortizzatore, capaci di raggiungere anche gli
80 km/ora. I prezzi vanno dai 600 ai 5.000 euro.

BIANCHI JAB 7100

Leggera, veloce e scattante, questa cross count-
ry offre la migliore performance per le escursio-
ni, offrendo stabilità e precisione di guida.
Telaio in alluminio. Freni a disco idraulici
Shimano, comandi Deore, leve cambio Deore.
Sterzo, manubrio e attacco Fsa. Cerchi: Mach 1
Mx con mozzi Shimano. 850 euro circa

COME SI
INIZIA
Mtb Milano Trail Bike, c/o Blu
Ice Park, via privata Taggia 39,
Milano, 342/5035186 www.mtbmilano.it,
info@mtbmilano.it.
Federazione Ciclistica Italiana,
www.federciclismo.it.
Per praticare la Mtb amatoriale basta un certifica-
to medico di sana e robusta costituzione. Per quel-
lo agonistico è obbligatorio il certificato medico SUPERFLY FS 8
per attività agonistica rilasciato da un medico Veloce, ultraleggera, maneggevole: questa bici è
dello sport presso l'Asl o da ente convenziona- tra le preferite dai pro rider della Coppa del
to. Durante la visita medico-sportiva sono mondo. Telaio in alluminio Alpha platinum, tubo
eseguiti l'elettrocardiogramma (a riposo sterzo conico, passaggio cavi deragliatore e reggi-
e sotto sforzo), la spirografia e l'esa- sella telescopico interno. Sospensioni serie Fox evo-
me delle urine, se necessario lution. Trasmissione Shimano Slx/xt Shadow plus.
anche quello del sangue. Freni a disco idraulici. 2.669 euro
Costo: 66 euro.

Preparati così
SPINNING, o cycling indoor, a ritmo moderato/sostenuto
(60-70 pedalate al minuto)
1 ora x 2 volte la settimana. In alternativa va bene un'ora
di bicicletta all'aperto in un parco.
JOGGING corsa leggera di 1 ora x 2 volte la settimana:
meglio se in un'area verde o scegliendo un percorso lontano
dal traffico per evitare semafori, auto e passanti, che fanno
SPECIALIZED CAMBER CARBON 29
rallentare il ritmo.
Bici perfetta per un weekend tranquillo o per
TONIFICAZIONE MUSCOLARE 15-20 min x 3 volte escursioni impegnative. Telaio in fibra di carbo-
la settimana. Squat per le gambe: 6 serie da 8 ripetizioni nio Fact con passaggi di cavi interno oppure in
con carico progressivo da 5 a 10 kg. lega M5, ammortizzatori posteriori, cerchi in
Affondi frontali per le gambe: 6 serie da 8 ripetizioni. carbonio, ruote Roval, geometria del telaio trail
Crunch per addominali: 3 serie da 15/20 ripetizioni. 29er per la massima confidenza nella guida e
Sit up per addominali: 3 serie da 15/20 ripetizioni. nella velocità. 3.390 euro

FOR MEN magazine 21

Corpo & Mente FITNESS di MARCELLO LABADIA

IN SLITTA ...senza neve CHIEDILO

AL BIONICO
Puoi tirarla, puoi spingerla, ma il risultato è sempre un workout Risponde
MARCELLO LABADIA
efficacissimo che sviluppa forza, resistenza e scatti in velocità Personal trainer esperto
e manager di fitness Il bionico

Vorrei avere una schiena forte e

ROBERTO CHIOVITTI/OLYCOM
larga: come posso allenarla?
Ugo, 28 anni

Allenare la schiena è passione e

sofferenza. È una brutta bestia per
due motivi: psicologicamente, ciò
che non vediamo è più difficile da
sviluppare, poi le sue fibre sono dif-
ficili da contrarre, almeno se non si
ha una discreta massa.
Un buon piano di allenamento pre-
vede due allenamenti settimanali
intervallati da almeno 4 giorni di
riposo ed esercizi come trazioni alla
sbarra, rematore con bilanciere,
pulley basso e lat machine avanti.
Il primo allenamento necessita di
carichi consistenti e un numero
ridotto di ripetizioni, mentre il
secondo di un volume di lavoro più
consistente basato su un numero
elevato di ripetizioni.
Giorgio Garofalo, cam- Primo giorno: 6 serie da 6/8 ripeti-
pione italiano di lotta zioni, recupero tra le serie 2’ e tra
greco-romana, usa gli esercizi 3’. Secondo giorno: 5
regolarmente la slitta serie da 15/20 ripetizioni recupero
nei suoi allenamenti. tra le serie 45” e tra gli esercizi 2’.

S
e vedi qualcuno che tira o spinge come un
matto una specie di slitta con dei dischi
sopra non ti preoccupare, non sei in un giro-
ne dantesco, ma in una palestra dove si pra-
tica il cross training. La slitta è un utilissimo attrez-
zo che può essere sia spinto che tirato, e questo la
rende estremamente versatile ed efficace sia per
le gambe che il busto.
L’efficacia e il risultato variano ovviamente in fun-
zione del tipo di movimento e del carico, della
distanza e della velocità di esecuzione.
È un tipo di lavoro tosto ma che diverte, così come
la maggior parte degli esercizi di Cross Training.
L’esercizio di per se è piuttosto semplice, e chiun- PER TE: POLSIERE E CAVIGLIERE
que in qualsiasi forma fisica è nelle condizioni di
a cura di Elisabetta
spingere o tirare questa sorta di slitta, anche se Sampietro
per sfruttare al massimo il potenziale del movi-
mento è necessaria un po’ di pratica. Valida per KETTLER Per polsi o caviglie,
migliorare il livello generale di forza e resistenza, sono poco ingombranti e morbide,
è da sempre utilizzata da chi necessita di essere da 0,5 kg o da 1,5 kg. www.
amazon.it 15 e 23 euro
veloce per lo sviluppo dell’accelerazione, come nel
rugby, nel football americano e nel calcio.
È quindi un attrezzo parecchio interessante
anche come complemento al lavoro sulla forza
con i pesi, in quanto si allenano sia la forza sia la
resistenza alla velocità.

2 ESERCIZI
Versione 1 - spingere
Dopo un buon riscaldamento,
carica la slitta con un peso
moderato, quindi appoggia
le mani ai due supporti, incli-
na il busto in avanti e inizia a
spingere con la forza delle
gambe. La progressione
deve essere vigorosa e la più
veloce possibile.
L’ALLENAMENTO
Versione 2 - tirare Carica la slitta con un peso pari al ADIDAS
Dopo il riscaldamento, carica la 10% del tuo peso corporeo Cavigliere
slitta con un peso moderato, Partendo ogni 2 minuti fai 5 ripetute zavorrate
indossa l’imbragatura e metti da 10 m spingendo la slitta alla massi- regolabili,
in tensione la corda che la col- ma velocità possibile. contengono
lega alla slitta, inclina il busto Quindi carica un peso pari al 20% 8 pesi estrai-
in avanti e parti di scatto alla del tuo peso corporeo e ripeti, ma bili da 0,25
massima velocità. Anche in con ripetute da 15 m. kg. www.
questo caso la progressione Riposa 3’ e carica il 30% del peso deporvilla-
deve essere potente e veloce. corporeo, con ripetute da 20 m. ge.it 17,95 euro

Che fai, parli greco? intenso di cuore e polmoni, grazie all’incal-

zante sequenza degli esercizi in un numero

N
asce nell’antica Grecia l’allenamento
con esercizi a corpo libero o rudi-
mentali attrezzi, cioè l’allenamento
calistenico, dalle radici kalòs (bello) e sthenos
(forza). Questo tipo d’allenamento sfrutta
principalmente il peso del corpo e la forza
di gravità, ed è un lavoro funzionale che ha
caratteristiche dimagranti e tonificanti senza
eguali, e in più un coinvolgimento molto
infinito di varianti che consentono anche al
neofita di individuare il migliore percorso
per massimizzare il risultato.
Si produce così un elevato consumo calori-
co, che dà ottimi risultati a chi ricerca il
dimagrimento. Quindi con l’allenamento
calistenico si possono ottenere muscoli pieni
e densi, con una forma asciutta ed estetica-
mente bella da vedere.
FOR MEN magazine 23
Corpo & Mente
Quando il crampo
TI AZZANNA
No, non è un pitbull che ti morde: si tratta di semplici crampi
muscolari. Leggi qui come eliminare questo doloroso fenomeno
T
i colgono all’improvviso,
magari mentre dormi,
oppure mentre stai
facendo attività fisica.
Sono i crampi. Sicuramente ti è
capitato di dover fare i conti con
questo disturbo.
Ma di che cosa si tratta esatta-
mente e, soprattutto, che cosa
fare per prevenirli e curarli?
Risponde il professor Daniele
Casalini, responsabile dell’Unità
di ortopedia e traumatologia II
dell’Istituto Sant’Ambrogio e
medico dell’Inter FC.
Che cosa sono: si tratta di
violente contratture muscolari
che possono colpire qualunque
parte del corpo, anche se, nella
maggior parte dei casi, si localiz-
zano alla pianta del piede, alla
coscia e al polpaccio.
Sono caratterizzati da un dolore
molto intenso (non a caso, viene
definito “trafittivo”) e può dura-
re anche per alcuni minuti. Si
possono verificare sia mentre si
dorme sia quando si fa sport.
Perché ti vengono: le ragio-
ni sono varie. Se si verificano a
riposo, durante la notte, molto
probabilmente si tratta di un
disturbo di tipo circolatorio-
24 FOR MEN magazine
SALUTE
vascolare. Cattiva circolazione,
per intendersi.
Un altro motivo potrebbe esse-
re, invece, la carenza di alcuni
sali minerali come il potassio e
il magnesio.
Se i crampi si manifestano
durante lo sport, molto proba-
bilmente sono legati alla fatica e
alla sollecitazione di muscoli
ancora freddi, cioè non adegua-
tamente riscaldati.
In alcuni casi anche la sudorazio-
ne eccessiva, tipica di un’attività
fisica intensa, può determinare
una carenza di sali minerali
all’interno del corpo.
Come prevenirli: idratarsi
con sostanze contenenti sali
minerali è importantissimo per
scongiurare i crampi mentre si
pratica sport. Anche un ade-
guato riscaldamento è fonda-
mentale per limitare al massi-
mo il rischio di crampi.
Per chi soffre di disturbi vascolari
è invece consigliabile rivolgersi a
uno specialista angiologo per
valutare l’entità del problema
tramite un semplice ecodoppler
(esame non invasivo che per-
mette di visualizzare i principali
vasi sanguigni). Spesso si consi-
glia di indossare calze elastiche
per prevenire crampi e problemi
circolatori in genere.
Per verificare il livello di elettro-
liti (potassio, cloro, magnesio...)
nel sangue basta, infine, un
semplice prelievo.
Come curarli: in fase acuta
non esiste una cura. Bisognereb-
be avere a disposizione un mas-
saggiatore provetto per accele-
rare la ripresa... se no, semplice-
mente sopportare e aspettare
che il dolore diminuisca.
È possibile, invece, eliminare le
cause che aumentano il rischio
di incappare frequentemente
nei crampi, distinguendo prima
di tutto le situazioni in cui i
crampi si verificano: durante
l’attività fisica o a riposo. E quin-
di agire, prevenendo.
Se i crampi si presentano mentre
si fa sport è bene, per esempio,
bere frequentemente ma anche
indossare scarpe consone all’atti-
vità che si sta svolgendo. E, se si
pratica running, evitare l’asfalto
o i terreni ghiacciati.
Quando i crampi si verificano
con grande frequenza durante
l’attività fisica, potrebbe esserci
anche un disturbo di postura. In
questo caso, il consiglio è di con-
sultare un osteopata.
di PAOLA SCACCABAROZZI
Lo smartphone
peggio del water
L
o tocchiamo in continuazione
e forse non ci abbiamo mai
pensato, ma sul cellulare c’è
almeno l’80% dei più comuni bat-
teri. Primo tra tutti lo Pseudomonas
aeruginosa, molto aggressivo, che
per vivere ha bisogno di pochissi-
me risorse nutritive e si annida
praticamente ovunque.
Secondo uno studio dell’American
Journal of Infection Control, un altro
batterio particolarmente diffuso
su tablet e smartphone sarebbe il
Clostridium difficile perché partico-
larmente difficile, appunto, da
debellare con una semplice passata
di panno.
SPEGNI LA TV
ED ESCI DI CASA!
T ra depressione e consumo smo-
dato di programmi televisivi ci
sarebbe un nesso. Almeno stando a
una ricerca condotta dagli scienziati
della University of Texas (Usa).
I ricercatori hanno rilevato che la
tendenza a chiudersi in casa davanti
allo schermo è più comune tra chi
soffre di tristezza e solitudine.
Scontato? Forse no: nessuno, in
effetti, aveva finora correlato la fru-
izione smodata di tv con la depres-
sione, come pratica per sfuggire
dalle emozioni negative.
Emozioni positive,
zero infiammazioni
Secondo uno studio pubblicato
sulla rivista Emotion, l’effetto
delle emozioni positive, notoria-
mente antistress, potrebbe esse-
re addirittura un valido antin-
fiammatorio.
● Lo studio, condotto all’Univer-
sità della California (Usa), infatti
dimostra l’associazione tra il
benessere generato, per esem-
pio, dalle bellezze della natura,
e livelli ridotti di molecole coin-
volte nell’infiammazione.
● Queste sostanze si chiamano
citochine pro-infiammatorie e
il loro livello si abbasserebbe
proprio in concomitanza
delle emozioni
positive.
Corpo & Mente
Qui c’è qualcosa
CHE PUZZA!
Alcuni alimenti emettono “odoracci“ per il loro contenuto
di zolfo, che però previene tumori e malattie cardiovascolari
L
o sapevi che gli alimenti puzzo-
lenti come l’aglio, la cipolla e il
cavolo fanno bene anche grazie
al loro forte odore? Responsabili
del loro “aromi“ sono composti solfo-
rati, cioè a base di zolfo, dalle nume-
rose proprietà benefiche.
Aglio: alito pestifero, però...
Quando tagli uno spicchio d’aglio le
cellule del bulbo liberano allicina, la
molecola che fa puzzare l’alito ma
che ci protegge dal cancro e dalle
malattie cardiovascolari.
Un team di scienziati americani
dell’Università dell’Alabama ha speri-
mentato l’effetto sui vasi sanguigni
del succo di aglio battuto.
Risultato? Lo spessore dei vasi si è
ridotto e i globuli rossi hanno ini-
ziato a produrre idrogeno solfito,
una sostanza che fluidifica il sangue e
abbassa la pressione.
Una cipolla al giorno
Anche l’odore pungente della cipolla
è un toccasana, come hanno dimo-
strato i ricercatori dell’Istituto Mario
Negri di Milano: due cipolle a setti-
mana riducono il rischio di tumore
allo stomaco del 30-40 %, e sembra
che questo accada proprio grazie ai
composti solforati che contrastano
nello stomaco la crescita di batteri
cancerogeni e cellule tumorali.
26 FOR MEN magazine
FOOD
L
Aglio abbassa Cavolo, che ortaggio!
la pressione Passiamo al cavolo e ai suoi fratelli
sanguigna
(broccoli, verza e cavolini di
Bruxelles): il consumo di cinque por-
zioni a settimana di questi ortaggi
riduce del 50% il rischio di cancro alla
vescica e protegge da molti altri tipi
di tumore (alla prostata, ai polmoni,
al colon, allo stomaco).
La loro molecola odorosa, il sulforafa-
Cipolla protegge
dal tumore allo no, aiuta a eliminare le tossine ed è
stomaco anche in grado di uccidere le cellule
maligne. Vale la pena di sopportare
un po’ di puzza, no? Ma ricorda,
per sfruttare al massimo queste
proprietà la cottura degli ortaggi
deve essere rapida.
Il tartufo, un latin lover
E infine il re dei puzzoni, il tartufo,
un vero e proprio tormento per le
narici (anche se c’è chi ne va pazzo).
Cavolo riduce il Ebbene, il fetido fungo può aiutarti
rischio di tumore
alla vescica
nelle tue conquiste: contiene infatti
androstenediolo, un ormone presen-
te anche nel sudore maschile e che
scatenerebbe il desiderio nella
donna. Ma il tartufo ha altre pro-
prietà benefiche: privo di coleste-
rolo, è un’ottima fonte di proteine
e contiene pochissimi grassi.
Peccato che costi una fortuna!
Con la collaborazione di Vincenzino Siani, medico
e presidente della Società italiana di nutrizione vegetariana-
Sinv e responsabile del sito www.nutrirsi.eu
di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI
RIABILITATO L’UOVO
’uovo non fa aumentare il cole-
sterolo: a riabilitarlo sono stati i
nutrizionisti statunitensi nelle loro
ultime raccomandazioni per una
corretta alimentazione.
● Secondo la nuova scuola di pen-
siero, infatti, solo il 20% del coleste-
rolo nel sangue ha un’origine ali-
mentare, il resto dipende dai geni.
● Ecco perché, secondo la commis-
sione di esperti Usa, non avrebbe
senso eliminare alimenti ricchi di
colesterolo come uova e gamberetti.
Più frutta, meno
depressione
L
a frutta tiene alla larga la
depressione. Lo dimostra
uno studio australiano pub-
blicato sull’European Journal of
Clinical Nutrition. Studiando per 6
anni le abitudini di 6mila persone,
i ricercatori hanno scoperto che chi
consuma almeno due porzioni
di frutta al giorno ha una proba-
bilità di soffrire di sintomi depres-
sivi, o di andarvi incontro, rispetti-
vamente del 14% e del 18%
inferiore rispetto a chi ne mangia
meno. La verdura, invece, non
sembra influire sull’umore.
Via libera al caffè
200 mg di caffeina al giorno, ma
anche il doppio, non creano pro-
blemi di salute agli adulti. È
quanto afferma un documento
dell’Autorità europea per la sicu-
rezza alimentare (Efsa) dedicato
proprio alla caffeina.
Dal momento che una tazzina di
caffè contiene meno di 100 mg di
caffeina, se ne possono bere tre o
quattro al giorno senza temere
effetti negativi sulla salute. Anzi,
recenti studi indicano che il caffè
potrebbe contrastare il diabete e
il tumore al fegato.
Corpo & Mente DIMAGRIRE di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI

SONO MAGRO...
SOLO MERCOLEDÌ!
S ei a dieta?
Consulta la
bilancia ogni gior-
no o, comunque,
non meno di una
volta a settimana. Più
spesso ti pesi e più
dimagrisci, secon-
do uno studio della
Tempere University
of Technology in
Finlandia. Se aspetti
più di sei giorni a
pesarti, il peso comin-
cerà a salire. La stessa
ricerca ha dimostrato
che il nostro peso oscil-
la durante la setti-
mana raggiungendo il
minimo il mercoledì.
Per mantenerti in forma,

Mi serve
quindi, dovresti pesarti
ogni giorno, ma se ti pesi
solo una volta ogni

TANTO GRANO!
tanto fallo di
mercoledì.

L’uva rossa
Se è un problema economico, non possiamo aiutarti. Ma se si brucia i grassi
tratta di cereali da colazione, ecco i migliori
U
n’altra ragione per bere vino

S
e al supermercato rimani incerto di fronte
allo scaffale dei cereali per la prima colazio-
ne, leggi qui. La dietista Cinzia Ferraris di
Pavia, co-autore del blog www.dietista-onli-
ne.it, ha elaborato una classifica di quelli più adat-
ti per chi vuole dimagrire: «Sul podio metterei
l’avena, seguita da farro e frumento, meglio se
integrali e al naturale. I cereali sono un’ottima
fonte di carboidrati, che forniscono energia a
lungo termine. Un tazza di latte parzialmente
scremato o di yogurt con 30-35 g di cereali e un
frutto è ottima per iniziare la giornata».
AVENA, THE BEST
L’avena si mangia sotto
forma di fiocchi o al natura-
le, accompagnata da frutta
secca, fresca o essiccata.
«Grazie all’elevato contenu-
to di fibre garantisce il buon
funzionamento dell’intestino e un prolungato
senso di sazietà. È quindi un’ottima alleata contro
la fame nervosa e la stipsi. Inoltre, aiuta vegetaria-
ni e vegani ad assumere gli aminoacidi essenziali
necessari a costruire le proteine, come la lisina: è il
cereale che ne contiene di più. È priva di glutine,
quindi adatta anche ai celiaci. Contiene però fita-
ti, sostanze che limitano l’assorbimento di ferro e
calcio». Cal 389/100 g
FARRO, UN TOCCASANA
Usato in chicchi per le zuppe, si sta diffondendo
anche sotto forma di fiocchi per la prima colazio-
ne. «Contiene carboidrati, proteine e fibra in
buone quantità, potassio, sodio, calcio, fosforo e
vitamine B. Un vero toccasana!». Cal 338/100 g
28 FOR MEN magazine
FRUMENTO, INTEGRALE È AL TOP
«È una buona fonte di carboidrati e di vitamine
del gruppo B e sali minerali. Va scelto integrale.
Molte delle sostanze benefiche si trovano, infatti,
nel germe che contiene vitamine, antiossidanti,
fitonutrienti e grassi, e nella crusca (l’involucro
esterno di tutti i cereali) che contiene fibra, ferro,
zinco, rame, magnesio e vitamine. Secondo alcuni
studi tali nutrienti, consumati assieme, hanno un
effetto sinergico per la salute». Cal 340/100 g
ORZO, FONTE DI AMINOACIDI
L’orzo contiene amido in buone quantità e protei-
ne che apportano un aminoacido essenziale, la
albumina, fibra, fosforo e niacina, una vitamina
del gruppo B la cui carenza provoca la pellagra,
malattia diffusa nelle popolazioni che si nutrono
solo di polenta (povera di niacina). Cal 352/100 g
RISO, IL PIÙ DIGERIBILE
Una scelta energetica e ben digeribile. «Contiene
molte vitamine del gruppo B e rispetto ad altri
cereali ha più proteine di maggior valore nutrizio-
nale». Il riso soffiato previene infiammazioni inte-
stinali e coliti e va bene anche per chi non tollera
il glutine perché ne è privo. Cal 369/100 g
MAIS, IL PIÙ ENERGETICO
In fiocchi, con frutta secca o disidratata o yogurt è
indicato per i celiaci, e fornisce carboidrati, fibra e
proteine. «L’apporto energetico è piuttosto alto,
ma in genere se ne consuma poco. Ha un indice
glicemico piuttosto elevato, cioè i suoi zuccheri
passano velocemente nel sangue, ma immerso nel
latte o nel succo di frutta è più salutare perché si
digerisce più lentamente». Cal 361/100 g
rosso: aiuterebbe a bruciare
i grassi e a migliorare le fun-
zioni del fegato, secondo una ricer-
ca delle università statunitensi della
Florida e del Nebraska. In laborato-
rio un estratto di grappoli di pinot
nero, la stessa uva con cui si fa il
vino, ha dato ottimi risultati.
● Per ottenere una dose efficace,
tuttavia, dovremmo mangiare ogni
giorno una tazza e mezzo abbon-
dante di uva rossa, anche se al
momento i benefici antigrasso non
sono stati dimostrati negli umani.
Giù la pancia
col peperoncino
Il principio attivo del peperoncino,
la capsaicina, aiuta a smaltire
i chili di troppo, secondo uno
studio dell’Università del
Wyoming (Usa). La molecola si
legherebbe a un recettore sulle
cellule adipose attivando un mec-
canismo bruciagrassi.
L’abitudine di insaporire i piatti
con il peperoncino potrebbe quin-
di aiutare contro l’obesità, ma i
ricercatori stanno anche pensando
di sviluppare una pillola dima-
grante che mimi l’effetto della
capsaicina legandosi allo spe-
cifico recettore.
 Corpo & Mente MAGRO&FELICE di ANTONIO DE ROSA

L’ABC del grasso

Per condire
A CENA
IN 5 MINUTI
Pomodori
essiccati
e friggere, PONTI,
200 g,
occhio alla 3,25 euro
circa
qualità del
prodotto... e
Ravioli ricot-
alle calorie! ta e spinaci
4 SALTI
FINDUS,
280 g, 2,79
Con la consulenza euro circa
del dott. Giovanni
Merone, medico
chirurgo, specialista
in scienza Torte in
dell’alimentazione festa
BALOCCO,
400 g, 3,29
BURRO BURRO SENZA MARGARINA MARGARINA STRUTTO euro circa
BIOLOGICO LATTOSIO DI SOIA NATURALMENTE LAVARONE
MONTANARI & SORESINA PROVAMEL VALLÈ 300 g
GRUZZA 125 g 250 g 500 g 1,50 euro circa
125 g 1,84 euro 2,84 euro 1,80 euro circa Il giudizio: prodot- Antipasto di pomodori
2,50 euro circa Il giudizio: compo- Il giudizio: come Il giudizio: la pre- to che dichiara com- essiccati esaltato dalla salsi-
Il giudizio: il burro sizione in linea con per le altre margari- senza di diverse posizione differente na ai profumi dell’orto.
italiano non è di prodotti simili. ne aromi e stabiliz- sostanze addizio- dallo strutto classico Sgocciola appena e versa il
qualità eccelsa, poi- Grassi soprattutto zanti aggiunti lo nate, tipo stabiliz- (alimento solitamen- contenuto in un piatto
ché ottenuto per saturi, punto di rendono un prodot- zatori, conservanti te composto quasi al grande e accompagna con
affioramento e non fumo alto, presenza to di bassa qualità, e aromi rende que- 100% di grasso). Lo pane appena tostato.
per centrifugazione di carotenoidi e ma la composizione sto prodotto meno strutto caratterizza Metti la piramide, anco-
(tecnica di produzio- vitamina A. Digerire dei grassi è forse pregiato del burro ricette della tradi- ra surgelata, nel forno a
ne superiore). Di il lattosio, già esi- migliore grazie alla classico. Bouquet di zione culinaria ita- microonde con l’angolo
questo prodotto guo nel burro classi- soia. Le vitamine grassi tutto som- liana e può essere verde rivolto verso l’alto. 5
apprezziamo il bio, e co, comporta un addizionate non ci mato accettabile. usato per la frittura minuti di cottura sono suf-
la composizione, in ulteriore passaggio piacciono quanto grazie al punto di ficienti per un forno da
particolare il conte- industriale: con- quelle naturali. fumo elevato. 600W, se è da 750W basta-
nuto di vitamina A. veniva? no 4 minuti. Non forare né
aprire la busta. A fine pre-
parazione, preleva la pira-
mide dall’angolo verde e
agita bene. Taglia l’angolo
e versa il contenuto in un
CALORIE CALORIE CALORIE CALORIE CALORIE piatto da portata. Al
745 717 630 540 629 momento del taglio fai
per 100 g per 100 g per 100 g per 100 g per 100 g attenzione alla fuoriuscita
di vapore, ti potresti
scottare.
IL PIATTO CHE TI TIENE IN FORMA Tagliati una fetta della
BESCIAMELLA PANNA FRESCA
Voglia di yogurt e cioccola-
TREVALLI
200 ml
LATTE
MAREMMA Calamari al radicchio rosso to, facendo attenzione a
non superare i 100 g di

P
0,72 euro circa 200 m
Il giudizio: un pro- 0,85 euro iatto unico gustoso, facile to prima) e pepe nero. peso, la metà della metà
dotto diverso dai Il giudizio: prodot- da preparare: con poche Ora dividi in foglie il radicchio, della torta.
precedenti, condi- to ben più leggero calorie sazia molto. lavalo e asciugalo e taglialo con
mento tipico di alcu- dei burri, si presta Costo: 10-12 euro circa per il coltello (grosso modo ogni TOTALE CALORIE:
ne ricette domenica-
li. Meno calorie del
burro, si presta a
per lo più come con-
dimento aggiunto
nelle fasi finali della
due persone.
Ingredienti: 400 g di calamari
foglia va divisa in tre/quattro
parti) e aggiungilo ai calamari 868
per persona
Mediterraneo, 1 cespo di radic- sulla piastra. Gira un paio di
essere usata in cottura (cuocerla
quantità leggermen- troppo ne altera il chio rosso, olio extravergine di volte in un paio di minuti, ed è
¡Tierra!
À!
NOVIT
te superiori: non a sapore). Un prodot- oliva, sale, aglio, pepe nero. pronto. Servi il tutto condito
Exclusive
caso è la regina to di buona qualità Preparazione: taglia i calamari con un filo d’olio a crudo.
blend è un caffè
delle lasagne! nel suo genere. freschi puliti in anelli di 2 cm di dall’intenso aroma di frutta
larghezza circa. Versa sulla pia- secca con note di cacao
stra di ghisa un cucchiaino d’olio amaro e nocciola. Caffè
extravergine e mettila sul fuoco, 100% sostenibile,
al massimo. Asciuga i calamari nasce da un proget-
con un panno. Mettili sulla pia- to per migliorare le
stra calda, utilizzando una lunga condizioni sociali e
pinza d’acciaio: per farli cuocere ambientali delle
bene premi sopra con un coper- piccole comunità
CALORIE CALORIE chio d’acciaio. Dopo un paio di di produttori.
156 344 minuti girali e condisci con sale, Di Lavazza, 4,49
per 100 g per 100 g aglio tritato (che avrai prepara- euro circa.

30 FOR MEN magazine

Corpo & Mente IL CLUB DEI MAGRI
di ROBERTA MARESCI

SONO STATO Sleek Technique:

rieducato
tanti muscoli e
DOPO
poca massa con
la danza classica
«Una diet coach
P
PRIMA reparati a indossare
il tutù e le scarpette
mi ha reinsegnato da ballo. Be’, forse il
a mangiare» tutù ti verrà risparmiato e
potrai mettere dei normali
calzoncini, ma è un fatto che
Nome: Danilo Giannoccaro la più recente tendenza del
Età: 28 anni fitness è la Sleek Technique,
Città: Roma un workout di 60 minuti che
Occupazione: impiegato fa uso dei movimenti della
Altezza: 182 cm danza classica per tonificare
Peso pre-dieta: 110 kg e scolpire i muscoli e
Peso attuale: 81 kg dimagrire. Nata in
Peso perso: 29 kg in 9 mesi Gran Bretagna e
indirizzata alle
donne, la Sleek
Technique è
stata subito
adottata
GOLA E SE- anche dagli
uomini
DENTA- perché
-29 kg RIETÀ: LA
RICETTA PER-
permette
di allun-
FETTA PER TOCCARE I gare e
scolpire
115 KG, COME ME i muscoli
senza au-
COME ERO COME SONO mentarne la
massa. Ma non
SENZA LIMITI Buona forchetta e pigro. NUOVE ABITUDINI Addio all’idea che non man- credere che sia
Dedicavo poche ore alla settimana a nuoto o giare fa dimagrire: l’importante sono pasti rego- di tutto riposo:
palestra, per poi recuperare i chili persi a tavola. lari e cibi sani. Tante verdure, frutta e yogurt quando il ritmo
Oltre alla sedentarietà c’era di mezzo la gola: (olio e condimenti nelle giuste quantità). Non ci accelera, diventa in
mangiavo senza limiti pizza e pasta, snack e sono cibi da eliminare, ma controllare le quantità pratica una seduta
dolci. Verdure, pesce o carne erano quasi assenti che si assumono. Bere tanta acqua e sport (anche di cardio!
dalla mia alimentazione. A 20 anni, ho preso a il semplice camminare). Ora mangio la pasta
lievitare fino a pesare anche 115 kg. raramente, al massimo 60-80 g (prima ne man-
CORPULENTO Era il termine che usavano paren- giavo 250 al giorno). Idem per il pane. Unico
AGRITO
SEI DIM
ti e amici per definirmi. La verità è che il cibo era vizio che mi rimane è la pizza 2-3 volte al mese,
TU?
ANCHE el “prima”
diventato come una droga. Appena ho comincia- ma a volte faccio perfino fatica a finirla.
to a lavorare sono iniziate le abitudini alimentari DIMAGRIRE Per dimagrire bisogna abituare il
peggiori: spuntini, fast food, paninoteca, cena palato a tutti i cibi: pesce e verdure non li man- e foto d
esagerata e spuntino a tarda notte. giavo mai, ora ne consumo in quantità. Zuccheri Invia le tu dopo” con
e del “ fono a:
LA SVOLTA Quando mi sono accorto che panta- e farinacei ogni tanto, ma non tutti i giorni. ero di tele
loni taglia 56 e T-shirt xxxl non bastavano più ho Essere costanti e concentrarsi sull’obiettivo è fon- il tuo num
ricominciato una dieta, ma con pochissimi risul- damentale. Si deve resistere e mangiare il giusto:
tati. Poi ho incontrato Roxane Barbato, la diet il cibo serve per darci energia, non deve trasfor-
coach che finalmente mi ha indirizzato sulla giu- marsi in un vizio come il fumo o l’alcol. ESO
PERDI P
sta strada. In principio ero scettico, ma mi sono IL FUTURO Aver perso peso è solo il primo pas- Rubrica agenta 55
dovuto ricredere. Avere una persona che ti saggio del cambiamento: la nuova missione è Corso M Milano
segue, che controlla quello che mangi, che ti mantenere il peso, mettere la giusta massa 20123 no restitu
ite)
on saran
consiglia e corregge le cattive abitudini alimen- muscolare e un nuovo piano alimentare a base (le foto n
tari è fondamentale, almeno nel mio caso. principalmente di verdura, legumi e frutta.

IL CONTACALORIE
HOT DOG
(120 g + panino) 4
BISTECCHE

480
(da 100 g)

Un etto di carne di
manzo apporta in
calorie media 103 calorie.
32 FOR MEN magazine
Corpo & Mente FITNESS VIP di ELISABETTA SAMPIETRO

Il nuovo dio GRECO IL NUMERO

2
CHE FA LA DIFFERENZA
Inglese di origini elleniche, Theo
James è la star della serie Divergent
NOME: Theo James nasce a Oxford (Inghilterra), A pag. 122
nel 1984. ti presentiamo
PROFESSIONE: attore, cantante e chitarrista. il nuovo film
di Theo
MESI
IL SUO SEGRETO: dopo essersi diplomato in filosofia «SONO UN APPASSIONATO E UN
James
frequenta una scuola di teatro, quindi inizia a recitare in PRATICANTE DELLA BOXE, MA 2
alcune serie tv. Ma il successo e la fama li raggiunge grazie MESI PRIMA CHE INIZIASSERO LE
alla serie The Divergent, film tratti dalla saga fantascientifica RIPRESE DI THE DIVERGENT SERIES -
INSURGENT» DICE THEO JAMES
di Veronica Roth. Diventa così un sex symbol... e fa di tutto per «HO DOVUTO DISIMPARARE TUTTO
continuare a esserlo. E ADOTTARE LO STILE DI
Tra una ripresa e l’altra frequenta la palestra e tira di boxe. Ma COMBATTIMENTO CHE SI VEDE NEL
ama anche il ballo e la subacquea. Ed è molto attento all’alimenta- FILM, UN MISTO DI ARTI MARZIALI
E BOXE THAILANDESE»
zione. «Essendo di famiglia greca, ho sempre mangiato verdura,
cereali e frutta in quantità» racconta Theo. «Ma per costruire la
massa muscolare che mi serviva per entrare nei panni del DA WOODY ALLEN
protagonista maschile di The Divergent, “Quattro”, AI VAMPIRI
ho dovuto aumentare la quota di proteine e diminu-
ire drasticamente i carboidrati. Per fare questo mi
ha aiutato la feta, un tipico formaggio greco ricco
di proteine ma povero di colesterolo».

«Palestra,
boxe, im-
mersioni
subacquee INCONTRERAI L’UOMO DEI TUOI
SOGNI (2010)
e tanta frutta Theo ha esordito sul grande scher-
mo con questo film scritto e diretto
e verdura. da Woody Allen, a fianco di mostri
sacri come Anthony Hopkins
Così mi e Antonio Banderas.
tengo in THEO JAMES in una scena del film
forma» The Divergent Series: Insurgent (2015)

VIP ABDOMINAL PARADE

chi fa
BOOM
JAMIE DORNAN
Sognava di diventare una
stella del rugby, invece il
modello e attore nordir-
landese si è conquistato
l’ambito ruolo del perver-
so miliardario Christian
Grey nel film 50 sfumatu-
re di Grigio. Ha dovuto
prepararsi? No, il suo fisi-
co era già perfetto!
chi fa
FLOP
JOAQUÍN CORTÉS UNDERWORLD - IL RISVEGLIO
Che cos’è successo al bal- (2011)
lerino di flamenco più Nelle vesti di un giovane vampiro,
sexy del mondo? Aveva Theo James entra nel cast del quar-
to episodio di questa fortunata saga
un fisico da urlo mentre incentrata sulla guerra tra umani,
ora, tra pancia e guance, vampiri e licantropi.
non si sa cosa sporga di
più! Si abbuffa per dimen-
ticare il flop del talent
Forte Forte Forte a cui
partecipa come giudice?

ANDREA SAM SMITH

SARTORETTI 22 anni, inglese, ha trion-
Attore di cinema e tea- fato ai Grammy Awards
tro, ama i ruoli d’azione 2015 conquistando 4 pre-
come quelli interpretati mi. Ha una voce bellissi-
in Romanzo criminale e ma, ma nelle sue canzoni DIVERGENT (2014)
Squadra antimafia - parla sempre dei suoi Theo James e Shailene Woodley
Palermo oggi. Cosa fa tra amori infelici. Sport e (insieme nella foto) sono i protago-
un attentato e una spara- nisti di questo film, trasposizione
dieta allevierebbero le cinematografica del primo dei tre
toria? Cavalca le onde sue pene e migliorereb- capitoli della famosa saga fanta-
con il suo amato surf. bero anche il fisico... scientifica firmata da Veronica Roth.

34 FOR MEN magazine

Corpo & Mente NEURONI di ELISABETTA SAMPIETRO

STRIZZACERVELLI
CESARE
D’ELIA,
psicologo
e psicote-
rapeuta
Mio figlio, 17 anni, da un anno ha
una grande passione, i videogio-
chi. E da quando li ha scoperti, tra-
scura gli amici e gli studi. In più è
diventato scontroso e intrattabile.
Non so più come prenderlo...
Marco, Roma

I videogiochi, come tutti i passa-

tempi virtuali, esercitano una
grande attrattiva. Specie nei giova-
ni. Che rischiano talora di venir
risucchiati di tutte le loro energie,
essendo privi di adeguati meccani-
smi di difesa. Si lasciano a volte
influenzare al punto da diventarne
dipendenti, come da una droga.
Escludendo tutto quello che sta
attorno, famiglia, amici ecc. Fino a
trascurare se stessi, il proprio

Basta RIMANDARE
mondo interno e ogni altro inte-
resse. Tutto viene sacrificato
sull’altare virtuale. Con il
rischio di chiudersi in se stessi,
in un mondo che non c’è. È
necessario a questo punto impe-
Ecco come mantenere gli impegni e rispettare le scadenze dirgli di continuare così. Parlagli,

D
ma nel contempo togli di mezzo i
omani smaltisco il lavoro arretrato, la set- realtà si evita di farlo proprio per non trovarsi videogiochi. Fino a che non accet-
timana prossima inizio la dieta, da lunedì di fronte a un ennesimo fallimento personale. terà di dedicare a essi un tempo
smetto di fumare... Ma poi, quando arriva limitato. Bisogna intervenire con
determinazione e fermezza, prima
il giorno fatidico, trovi mille scuse per non SBAGLIANDO SI IMPARA che la situazione si aggravi ulte-
mettere in pratica quello che avevi detto. Si cade così in un circolo vizioso. Continuando a riormente. In ogni caso è opportu-
E i tuoi amici ti prendono in giro dicendo che le rimandare la paura di sbagliare aumenta perché no chiedere aiuto e sostegno a
tue sono solo “promesse da marinaio“, che sei non si acquisiscono conoscenze. «Solo collezionan- uno psicoterapeuta: può essere la
spia d’un disagio interiore.
proprio inaffidabile. do un certo numero di esperienze, a prescindere
che siano positive o negative, si riesce ad acquisire Faccio fatica a fare tutto ciò che mi
PAURA DEL FALLIMENTO una maggiore sicurezza». E non bisogna dimenti- è imposto, sul lavoro e in famiglia.
«Si definisce procrastinazione la tendenza a care che si impara molto anche dagli errori. Se decido io di fare una cosa va
bene, ma se me lo chiedono gli
rimandare, a temporeggiare e a spostare in avanti altri... Come minimo la faccio mal-
qualcosa che si dovrebbe fare» spiega Davide IL FISICO NE RISENTE volentieri e appena posso non la
Algeri, psicologo e psicoterapeuta di Milano. La procrastinazione non crea solo problemi lavo- faccio proprio, anche se non mi
Perché si agisce così? «La paura di fallire e l’insi- rativi, si viene giudicati inaffidabili, ma può rende- costerebbe nulla...
Massimiliano, Livorno
curezza di fronte alla propria performance re difficile anche la vita privata. È inutile e dispen-
sono i motivi più frequenti: davanti a un impe- dioso pagare sempre tutto in ritardo. Ma, a parte Sembri ben consapevole delle tue
gno, all’assunzione di una nuova responsabili- il portafoglio, anche il fisico ne risente. dinamiche interne. Del tuo malin-
tà, si preferisce rimandare in attesa di sentirsi «Stress, manifestazioni psicosomatiche e tachicar- teso spirito d’indipendenza, del
tuo orgoglio, della tua scontrosità.
più sicuri e preparati, convinti in questo modo dia sono i disturbi che maggiormente colpiscono Sai che dipende da te. Eppure pre-
di affrontare meglio la cosa». In pratica ci si le persone che, a furia di non riuscire a mantenere ferisci continuare a far “fatica”,
autoconvince di riuscire a farlo in futuro, ma in gli impegni, si sentono insicure, incapaci e fallite». anche se non ti “costerebbe nulla”
accettare. Perché questo è il pro-
blema. Accettare di relazionarti
4 consigli per imparare a non tirare in lungo con gli altri, di essere sul loro stes-
so piano. Ma è più forte di te.
Punta al minimo per ottene- temporeggi perché temi di fare mattino, quando arrivi in ufficio, Perché ti sembra di dargliela vinta,
re il massimo: metti da parte il una brutta figura? Buttati e fre- fai un elenco delle cose che devi di uscirne sconfitto. È una batta-
desiderio di perfezionismo e non gatene se a metà partita sarai già fare senza pensarci troppo, affi- glia che non finisce mai, che non
porti obiettivi troppo ambiziosi. senza fiato e con le gambe a dati solo all’istinto. Così facendo vuoi far finire. La tua anima un
Procedi a piccoli passi. Devi conse- pezzi. Continuando a giocare non elencherai solo le cose essenziali e po’ zingara ti porta a fantasti-
gnare una relazione? Invece di solo farai un regalo al tuo fisico, sarà più facile affrontarle. care, a sognare che il tempo e
pensare a come impaginarla per ma imparerai anche a non farti Più piacere meno dovere: il lo spazio sia tutto per te. Pensi
presentarla al meglio, inizia a scri- fregare la palla proprio davanti tuo rapporto di coppia è arrivato di prenderti gioco degli altri. In
verla, così come viene. E se poi ti alla porta. al capolinea, con lei ti annoi, cer- realtà ti stai prendendo gioco di
rimane del tempo, potrai abbellir- Pensa di meno e agisci di chi sempre un sacco di scuse per te stesso. Con il rischio di finire
la. Ma intanto il tuo dovere l’avrai più: sei un pianificatore nato, non vederla ma non riesci a darci fuori gioco. Sei come in una gab-
fatto, e nei tempi giusti. programmi in maniera maniacale un taglio. Da una parte non vuoi bia. Da cui sapresti anche uscire,
Concediti delle imperfezio- ogni piccolo dettaglio perché non farle del male, dall’altra hai perché la chiave ce l’hai, ma
ni: rimandi perché hai paura di vuoi sbagliare, vuoi raggiungere paura, sia delle discussioni che ne non sai farlo da solo. Ti
sbagliare, dimenticando che la perfezione. Ma così facendo deriveranno, sia della solitudine consiglio di farti aiutare
l’esperienza nasce anche dagli perdi solo un sacco di tempo e, che ti aspetta. Basta, parlale e da uno psico-
errori. I tuoi colleghi continuano concretamente, non fai un bel ricorda il motto: se si chiude una terapeuta.
a invitarti a giocare a calcetto e tu niente. Quindi, cambia rotta. Al porta si apre un portone!

36 FOR MEN magazine

Corpo & Mente GENITORI di PAOLA SCACCABAROZZI

Falli crescere con SOS

MASCHI SEPARATI

TANTA VERDURA
LAURA LOGLI,
avvocato matrimonialista

A parte le paure del “dopo separa-

zione”, non saprei come affrontare
le spese legali. E credo che sia un
problema comune a molte persone,
che vorrebbero separarsi ma non
trovano i soldi per farlo.
Paolo, Napoli

In alcuni casi le spese dell’ avvocato

Non basterà certo a convincerlo,
ma i nostri trucchi invece sì
possono essere pagate dallo Stato.
Per essere ammessi al “patrocinio a
spese dello Stato“, è necessario che
tu abbia un reddito annuo impo-
nibile, risultante dall’ultima
dichiarazione, non superiore a
10.628,16 euro. La domanda di
ammissione al beneficio va presen-
tata in carta semplice alla segreteria
del consiglio dell’Ordine degli avvo-
cati competente e deve indicare: la
ricorrere alle pappe pronte e agli omogeneizza-
ti a base di verdura. richiesta di ammissione al gratuito
patrocinio; le generalità anagrafiche
e il codice fiscale tuoi e dei compo-
DA 3 A 6 ANNI A quest’età capita spesso che

F
ar mangiare le verdure ai propri figli può la verdura venga guardata con antipatia. Il modo
essere davvero molto faticoso. migliore per renderla gradevole è proporla in
Che cosa si può fare per invogliarli a nutrirsi piatti sempre diversi: sugo di pomodoro per con-
anche di questi alimenti, fondamentali per dire la pasta con carote e zucchine tritate, polpet-
una crescita sana? Risponde Giuseppe Mele, te di carne e patate o spinaci, ma anche una bella
pediatra e presidente della SIMPE (Società italiana frittata sono un’ottima occasione per renderle più
medici pediatri) e di Paidoss (Osservatorio nazio- appetitose. L’esempio è poi molto importante: se
nale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza). mamma e papà consumano molta verdura, anche
i figli si abitueranno più facilmente a farlo.
DA 0 A 2 ANNI In questa prima fase è meno
problematico. Proprio durante lo svezzamento DA 6 A 10 ANNI A questo punto è fonda-
(intorno ai 6 mesi), infatti, fanno la loro comparsa mentale controllare il menù della mensa scolasti-
le verdure (patate, carote, zucchine, bietole, seda- ca. I pasti devono prevedere quotidianamente
no). Sminuzzate e date al piccolo sotto forma di una porzione di frutta e verdura, senza dimentica-
passato, sono i primi alimenti che, con la frutta, re i legumi. In questi anni dello sviluppo è anche
vengono introdotti nella sua dieta. E il bambino molto utile mostrare ai ragazzi un orto, spiegare i
non oppone resistenza perché, a parte il latte, processi di crescita dei vegetali e coinvolgerli
non conosce altri sapori. durante la preparazione dei pasti. Si divertiranno
Importante è non salarle, in modo da non abi- e diventeranno sicuramente più curiosi e desidero-
tuarlo subito a cibi molto saporiti. Si può anche si di assaggiare nuovi sapori.
Attenzione ai
Tablet? Prima dei 2 anni meglio di no cosmetici-giocattolo!
G li specialisti pediatri del Boston Medical
Center (Usa) in uno studio pubblicato su
Pediatrics, si dichiarano perplessi sull’utilizzo
TSpiderman
ua figlia adora truccarsi e
tuo figlio ama travestirsi da
tingendosi la faccia
dei tablet prima dei 2 anni. Il loro uso, così di tutti i colori? Attenzione!
come il tempo passato davanti alla tv, può L’utilizzo sempre più diffuso dei
ridurre lo sviluppo del linguaggio e dei rappor- cosmetici definiti “giocattolo”,
ti sociali, compromettendo così la capacità di come ombretti, rossetti, fondo-
risolvere i problemi e di essere empatici. Ma gli tinta e profumi, potrebbe pro-
studiosi affermano anche che bisogna appro- vocare loro spiacevoli allergie,
fondire meglio il problema e che fino a quan- come la dermatite da contatto.
do non si avranno più certezze sul loro impat- A sollevare il problema è la
to sullo sviluppo del bambino è meglio che Società italiana allergologia
questi passi più tempo con la famiglia. asma immunologia clinica.
nenti il tuo nucleo familiare; l’atte-
stazione dei redditi percepiti l’anno
precedente alla domanda (autocer-
tificazione); l’impegno a comunicare
le eventuali variazioni di reddito
rilevanti ai fini dell’ammissione al
beneficio. Questo servizio non può
essere utilizzato per consulenze.
Come possiamo noi genitori a non
preoccuparci visto quello che si
sente sulle baby squillo? Nostra
figlia ha 16 anni, le abbiamo tra-
smesso valori importanti e ha la
testa sulle spalle. Ma quante fami-
glie hanno avuto sorprese? Esce
spesso con le amiche, come faccia-
mo a essere certi che non la adeschi-
no degli adulti? Cosa dice la legge?
Piero, Roma
Non sono punibili i minorenni che
coscientemente e liberamente com-
piono tra loro atti sessuali, purché
abbiano 13 anni e la differenza
d’età tra loro non superi i 3 anni. La
legge riconosce agli ultratredicenni il
diritto di vivere liberamente i legami
affettivi e sessuali con i loro coeta-
nei. I maggiorenni, invece, compio-
no reato se hanno rapporti ses-
suali con i minori di 14 anni,
anche se consenzienti. Infine la
legge individua alcuni casi specifici
in cui è reato compiere atti sessuali
con i minori di 16 anni anche se con-
senzienti: quando il colpevole è il
nonno, il genitore, anche adottivo,
il tutore o altra persona a cui il
minore è stato affidato per cura,
istruzione, custodia, o che abbia
con lui una relazione
di convivenza.

38 FOR MEN magazine

Corpo & Mente
STURARE
è un po’ risparmiare
Con quel che
costa l’idraulico,
è meglio se impa-
ri a fare da te
in caso di lavan-
dino otturato
S
e non sei Mr Muscolo e
non vuoi accendere
un mutuo per pagare
l’intervento dell’idrauli-
co per sturare il lavandino
otturato, ascolta i consigli di
Simone Piervergili, idraulico di
professione a Padova.
1 Per prima cosa procurati sec-
chio, chiave inglese, spugna,
ventosa, sale fino, aceto bianco
e bicarbonato di sodio.
2 Elimina l’acqua stagnante
nel lavandino: usa una spu-
gna se è poca, altrimenti utiliz-
za un bicchiere. Strizza o svuo-
ta l’eccesso in un secchio.
3 Fai bollire 3-4 litri di acqua e
intanto prepara la miscela.
4 Versa nel buco di scolo del
lavabo 1 bicchiere di sale
fino, 1 di bicarbonato e 2 di
aceto bianco. Lascia agire per 10
minuti. Questa miscela non
danneggia le tubature.
5 Versa l’acqua bollente nel
tubo, sopra al rimedio della
nonna preparato in casa.
6 Fai defluire l’acqua e attendi
7
il risultato dell’operazione.
Se non funziona ripeti e
aspetta 15 minuti tra
un’operazione e l’altra.
Fai crescere dei rampicanti per difendere la tua privacy
H
ai un terrazzo metro, predisponi un
e vuoi difen- grigliato (una specie di
dere la tua traliccio, le specie ram-
privacy dai vicini fic- picanti necessitano di
canaso? Gianluca un supporto) e tieni
Chieppa, agronomo di conto della zona in cui
Bari, ti svela i segreti
per ottenere con le
piante rampicanti una
siepe a regola d’arte:
«Verifica quante ore di
luce riceve il tuo bal-
cone, controlla se puoi
predisporre vasi di
almeno 50 cm di dia-
40 FOR MEN magazine
IL CASALINGO
8
Se il problema persiste,
smonta il tubo sotto al la-
vandino con una chiave inglese.
Metti un secchio sotto al tubo e
raccogli l’acqua e quanto cade.
9 Se non hai risolto, prendi
la ventosa. Versa nella
tubatura dell’acqua bollente,
posiziona la ventosa sul buco
abiti. Se il tuo pollice
non è così verde, pre-
ferisci piante a bassa
manutenzione. Sei al
Nord? Edera (Hedera
helix) e caprifoglio, con
di ROBERTA MARESCI
DEODORA LE TUE
SCARPE DA JOGGING
B astano una notte di pazienza e
solo due ingredienti per uccidere
quell’allevamento di funghi che sono
le tue scarpe da jogging. «Se l’odore
che ne esce è indecente, prendi due
panni e imbevili con una miscela
fatta in casa, dall’azione efficace con-
tro batteri e cattivi odori.
La ottieni unendo 4 cucchiai di bicar-
bonato di sodio (oppure la stessa
quantità di amido di mais o maizena)
a 6-10 gocce di olio essenziale di
eucalipto o di lavanda» dice Valentina
Capantini, calzolaia
artigianale a Nettuno
(Roma), che consiglia
di mettere un
panno in
ciascu-
na scarpa,
lasciandolo
dentro di essa alme-
no per una notte.
LA RICETTA DEL MESE
Omelette
al formaggio
P
reparazione tipica della cucina
francese, bastano 5 minuti per
preparare questa valida alterna-
tiva alla nostra frittata, con la diffe-
renza che non viene cotta da entram-
bi i lati. Solitamente piegata a metà,
o a portafoglio «può essere farcita
nei modi più diversi, incorporando gli
ingredienti tritati nell’uovo sbattuto
o, più semplicemente, ponendo la
farcitura al centro, prima di effettua-
re la piegatura e facendo cuocere il
tutto ancora qualche secondo» spiega
Mirko Cossu, cuoco del ristorante
di scolo e comincia a pompa- Cesarino La Perla a
re. È faticoso, ma alla fine il Marino (Roma).
«La ricetta per 2
risultato è garantito.
persone: 4 uova
10 Se il lavandino ancora
non è del tutto libero,
medie, 4 fette di
sottiletta o altro
evita l’uso dei prodotti liquidi
in commercio: rovinano le
tubature e inquinano.
formaggio dolce
che fila, sale, pepe
(q.b.), parmigiano
Piuttosto chiama un idraulico. grattugiato (facol-
tativo), olio. Sbatti
due uova (più spumose per una
omelette compatta, solo un poco
le radici all’ombra e amalgamate per la versione “france-
se”), condisci con sale e pepe.
testa bene al sole. In una padella antiaderente, scalda
Sei al Centrosud? Via un filo d’olio: quando sarà ben caldo
libera all’esuberante e versa l’uovo sbattuto. Spargilo sul
talvolta invadente fondo della padella e aspetta qual-
falso gelsomino che secondo che si addensi. Aggiungi
(Rynchospermum il formaggio spezzettato grossolana-
jasminoides). Abiti in mente. Dopo due minuti, aiutandoti
zone di mare? La con una spatola di legno e inclinan-
Periploca graeca dai do la padella, fai scivolare l’omelette
verso il bordo e richiudila a mezzalu-
piccoli fiori quasi neri na, facendo attenzione a non rom-
ravviva qualsiasi perla. Se il composto ti sembra trop-
recinzione, regalando po liquido attendi ancora qualche
un tono rustico secondo prima di chiuderla. Conta
all’ambiente». fino a 15 e servi».
Corpo & Mente MONEY di ANTONIO LOPEZ

USATO SICURO? Mica tanto!

Pensi di acquistare un’auto di seconda mano? Ecco cosa devi controllare per evitare le truffe

V
uoi una macchina e pensi di fare l’af-
fare della tua vita comprandola
usata? Le offerte non mancano, dai
concessionari e soprattutto sui siti
specializzati online. Occhio però! Prima di pro-
cedere nella tua ricerca devi sapere che dei
circa due milioni e mezzo di auto usate che
ogni anno si vendono in Italia, almeno la
metà (e per gli addetti ai lavori la stima è in
difetto, come spiega Non prendermi per il chi-
lometro di Alfredo Bellucci, Apice libri) subi-
scono la manomissione del contachilometri: in
gergo si usa il verbo “scalare”, cioè il totale
dei chilometri percorsi viene diminuito per
spuntare un prezzo migliore.
Un esempio. Considera un’auto di grossa cilin-
drata come un’Audi A4, con tre anni di vita e
270mila km percorsi. Un concessionario la
compra a 2.960 euro e la rimette in vendita a
5.460, con un guadagno di 2.500 euro.
Immagina la stessa auto nelle mani di un ven-
ditore disonesto, che “per magia” porta il chi-
lometraggio a 110mila km.
Con questo “ritocchino” l’Audi A4 potrebbe (Federazione internazionale dell’auto), il to dopo un’ispezione tecnica e non più vec-
essere rivenduta, rispettando le tabelle di 40% delle auto usate, che di solito ha meno chio di due mesi. Costo: 7 euro.
vendita, a 17.940 euro, con un guadagno di 4 anni di vita, è stato “ringiovanito” Da noi non c’è ancora, ma qualcosa si può
aggiuntivo per il furfante, rispetto al vendi- intervenendo sul contachilometri: per farlo fare. Intanto è bene sapere che le nuove auto,
tore onesto, di 12mila euro. è sufficiente un kit di strumenti che costa con una normale manutenzione, possono arri-
dai 50 ai 350 euro. vare a 200 e anche a 300mila km.
BILANCIO SPAVENTOSO La stima del danno economico provocato in Perciò diffida delle offerte con un prezzo del
Il giro d’affari della truffa (reato di rilevanza Europa è di 9,6 miliardi di euro l’anno. È un veicolo del 40-50% più basso del prezzo di
penale nel nostro ordinamento giudiziario) problema grave, che mette a rischio la sicurez- mercato. Acquista solo dai concessionari,
vale due miliardi di euro l’anno, a cui vanno za di tutti gli automobilisti. anche trovati sul Web o riviste specializzate, o
aggiunti quasi 400 milioni di euro per le prov- da amici e conoscenti affidabili.
vigioni illecite agli “specialisti” che scalano i CONTROMISURE Prima però controlla sul Pra (Pubblico registro
chilometri, spesso all’insaputa degli stessi Un’ottima soluzione per evitare l’inganno è automobilistico), attraverso il numero di
rivenditori e, ovviamente, dei nuovi proprieta- stata trovata in Belgio con la Car-pass: chi targa, l’eventuale esistenza di ipoteche, fermi
ri. Un’illegalità non solo italiana ma assai vende un veicolo usato deve avere un certifi- amministrativi o altri vincoli sull’auto (questa
diffusa in tutta Europa dove, secondo la Fia cato anticontraffazione dei chilometri, rilascia- operazione è chiamata “visura“).
I dati al Pra possono essere richiesti da tutti.
Anno Auto usate Stima auto usate Maggiorazione Valore economico Costo: 9 euro circa per il servizio visurenet
vendute manomesse media per auto della truffa dell’Aci (www.aci.it). Non solo. Fai anche una
numero % numero euro euro “visura proprietari”, che ti consente di avere
tutti i dati del proprietario attuale e di quelli
2011 2.792.216 50 1.396.108 1.500 2.094.162.000 precedenti. In questo modo ti fai un’idea pre-
2012 2.500.003 50 1.250.002 1.500 1.875.002.250 cisa non solo dei chilometri riportati ma anche
sulla storia dell’auto che stai per comprare.
2013 2.513.076 50 1.256.538 1.500 1.884.807.000 Costo: 16 euro (www.tuttovisure.it).
Fonte: “Non prendermi per il chilometro”/Apice libri - 2015/Aci.

LIFE
COACH
MARIO FURLAN
docente di
Motivazione
all’Università E-Campus
di Novedrate (Como)
Ho una carriera universitaria
poco invidiabile: sono al terzo
anno di ingegneria con ancora
dieci esami da fare. E ho un tor-
mento: sono troppo vecchio per
continuare a studiare e sperare in
una carriera. Vladimiro, 26 anni
Non sei vecchio nel corpo, ma nella
testa. Ringiovanisci! Come?
Credendo in te stesso. A 26 anni sei
giovanissimo, puoi raggiungere
qualunque obiettivo! Conosco deci-
ne di persone che si sono laureate
dopo i 30 anni e hanno conseguito
grandi successi. E ne conosco anco-
ra di più che hanno realizzato il loro
obiettivo pur senza essere laureate,
e non più giovanissime. Ma tutte
avevano un aspetto in comune: si
impegnavano a fondo. E guardava-
no avanti, non indietro. Hai perso
tempo? Pazienza. Non perderne
altro. Dacci dentro. Da subito!
Ho paura quando devo parlare
durante una riunione. Non temo
di affrontare la singola persona,
ma un numero di ascoltatori
superiore a tre mi manda in crisi.
Karim, 31 anni
Consolati: è una paura comune a
molti. Lo era anche a me. Aumen-
tando il numero degli interlocutori
aumenta il numero delle persone
che ti possono giudicare. Concen-
trati su una persona sola mentre
parli, la più amica. Immagina di
parlare solo con lei. E cogli tutte le
occasioni di parlare in pubblico. Più
esperienza farai, meno fifa avrai.
Hai una domanda per Mario Furlan?
Scrivigli a mario@mariofurlan.com

42 FOR MEN magazine

Corpo & Mente TU & LEI di PAOLA SCACCABAROZZI

Esci coi tuoi amici, anche se SEXY RISPOSTE

LEI NON VUOLE

Calcetto o happy hour tra “soli
uomini”, e poi lei ti tiene il
muso? Difendi la tua libertà
Risponde
la dottoressa
MARINELLA
COZZOLINO,
sessuologa
Ho 25 anni e una ragazza con
la quale il sesso va benissimo,
ma... non riesco a non guarda-
re, appena posso e a sua insa-
puta, naturalmente, dei film
hard sul computer. È normale?
TS, Roma
Il sesso e il cibo per molti versi
si somigliano. Preferisco
rispondere alla tua domanda
facendo un esempio proprio
sul cibo. La tua ragazza cucina
benissimo, ti piace molto quel-
lo che prepara e lo mangi
molto volentieri e con grande
soddisfazione. Ciò non esclu-
de, tuttavia, la possibilità di
mangiare un piatto di pasta in
trattoria o di prendere un cap-
puccino al bar. Sono due cose
diverse e per le quali nessuno
si offende.

Anche se ho dei rapporti ses-

Q
uando vai a giocare a calcetto o quando
hai la serata programmata con gli amici
(quella "per soli uomini", per intenderci)
lei pianta regolarmente qualche grana.
Tu non hai nessuna intenzione di rinunciarci, ma
sei anche arcistufo delle solite scenate. Che fare
allora in questa situazione? Risponde lo psicologo
di Milano Domenico Di Rito.
Chiarisci perché a lei non va
Partendo dal presupposto che parlarsi nella cop-
pia è fondamentale, cerca di instaurare un dialo-
go su questo argomento. Cerca di capire, insom-
ma, quali sono le ragioni profonde della sua con-
trarietà. Si sente sola, è gelosa? Teme di non
poter avanzare anche lei una richiesta del gene-
re? Le sembra che lei debba sempre venirti incon-
tro, mentre tu non fai nulla per accontentarla?
Chiarire che cosa pensa è utile per rassicurarla e
per prevenire ulteriori situazioni spiacevoli. Se il
problema è la gelosia, per esempio, potrebbe
piantarti grane non solo se vuoi andare a giocare
a calcetto, ma anche in occasione di un viaggio di
lavoro. Quindi, meglio prevenire!
Se quella che la tormenta è, invece, la sensazione
di dover sempre cedere, senza ottenere nulla in
cambio, potresti mostrarti più aperto e disponibi-
le. L’importante è saperlo.
In due si fa meglio tutto
suali soddisfacenti, non riesco
Un po’ di tempo per te è importante a rinunciare alla masturbazio-
Punta anche sul fatto che passare qualche ne. Mia moglie se ne è accorta
e da allora mi guarda male, e
momento con gli amici o seguire le proprie pas- appena la tocco le scoppia il
sioni può essere utile a entrambi. È un modo per mal di testa...
abbattere lo stress che, si sa, non fa certo bene Roberto, Perugia
alla coppia. Una relazione in cui non c’è spazio La masturbazione è un fatto
per coltivare hobby e amicizie alla fine può risul- assolutamente soggettivo che
tare soffocante. nulla toglie al sesso di coppia.
Quindi meglio non esagerare con il “condividere Oserei quasi dire che non c’en-
tra neanche più di tanto con il
tutto per forza”. Una valvola di sfogo ci vuole. sesso, e per questo non può
creare gelosie né fastidi.
Falle conoscere i tuoi amici Masturbarsi è un modo per
Se lei è curiosa di conoscere i tuoi amici, non impe- farsi le coccole, per entrare in
relazione con il proprio corpo,
dirglielo. Anzi, potrebbe essere molto vantaggioso per scaricare tensioni e rilas-
per te. Organizza per esempio una pizza dopo il sarsi. Parla con tua moglie e
calcetto: lei, così, non si sentirà abbandonata. Tu dille di fare un passo indietro.
potrai andare a giocare coi tuoi amici e lei magari Stare insieme non significa
essere così invadenti nell’inti-
sarà pure felice del tuo appuntamento settimana- mità dell’altro.
le. Potrebbero nascere anche amicizie con le fidan-
zate dei tuoi compagni. Non sarebbe male! Sto da poco con una ragazza
che non ci ha messo molto a
dirmi che vorrebbe coinvolge-
Aiutala a trovare la sua passione re anche una sua amica nei
Cerca di comunicarle anche la tua passione per il nostri giochi erotici. Non le
tuo hobby preferito, oppure il desiderio profondo basto? Le piacciono sia gli
che hai di mantenere le relazioni con i tuoi amici uomini che le donne?
Valerio, Ferrara
storici. Così lei potrebbe a sua volta riscoprire
i suoi interessi, magari sopiti, oppure avere il desi- Alle domande che mi fai può
derio di ritrovare le vecchie amiche. rispondere solo lei. In linea
generale ti dico che l’eccitazio-
ne sessuale vive di step.
DURERÀ LA COPPIA? I tuoi step, quelli più comuni e
condivisi dai più, sono stati già

A ll’University College di
Londra hanno analizzato
la capacità di mantenere i
buoni propositi riguardanti la
salute di 3.722 coppie. Le con-
clusioni della ricerca: affronta-
re dei cambiamenti insieme al
partner, anziché da soli, può
effettivamente spronare le per-
sone a tenere duro nei loro
propositi, per esempio dima-
grire o smettere di fumare.
Dall’analisi emerge, infatti, che
il 50% delle persone riesce a
smettere di fumare quando lo
fa anche il partner, mentre solo
l’8% ce la fa quando il partner
è un tabagista incallito. Lo
stesso vale anche per quanto
riguarda l’attività fisica.
Squella
econdo una ricerca del Max Planck
Institut (Germania), l’unione ideale è
fra partner di età vicina. Il rischio
superati dalla tua ragazza e
ora per eccitarsi ha bisogno di
stimoli sempre maggiori.
di divorzio aumenta infatti del 21% se Non amo etichettare le perso-
l’uomo è più vecchio di almeno 4 anni e ne, ma sicuramente
del 44% se lo è la moglie. in un caso come questo si
Le coppie che hanno una buona istru- può affermare
zione divorziano 4 volte meno di quelle che le piacciono sia
meno istruite. E divorzia meno in asso- gli uomini che
luto la coppia dove la moglie contribui- le donne.
sce per il 40-60% al reddito familiare.

44 FOR MEN magazine

ASCOLTA UNA DONNA di MONICA RUBELE

Non è che non

Giornalista professioni-
sta, conduttrice radiofo-
nica e televisiva, dà i
suoi consigli “al femmi-

SAPETE AMARE...
nile” ai lettori di FMM.

L
uca aveva sempre pensato di poter controllare tutto, finché non incontra Lei,
la dea che ha scritto in fronte pe-ri-co-lo-sa. Sa che prima o poi sarebbe fini-
ta male, ma valeva la pena di rischiare. Otto mesi dopo, quando tutto finisce, Invia le tue domande a
For Men magazine,
si ritrova a pezzi, con una bottiglia di whisky in mano e un gran mal di stomaco. Corso Magenta 55,
Tenta la solita medicina: l’agenda con i nomi. La scelta cade su Giulia, sorridente, 20123 Milano
allegra e piena di vita. L’aspirina perfetta. Alla quarta uscita si accorge che l’aspiri-
na non basta e molla la presa. Giulia, dal canto suo non ha neanche il tempo di
assaporare la gioia di lasciarsi sedurre da un uomo che le piace da sempre perché Sto bene con la mia compagna,
quell’uomo sparisce all’improvviso e senza spiegazioni. Prima resta di sasso, poi salvo quando inizia a parlare e
inizia a provare rabbia e a tormentarsi per capire. Le amiche arrivate in soccorso non la smette più. Quando rien-
danno le loro spiegazioni: è il solito che non vuole impegnarsi, gli piaci troppo e tra la sera comincia a raccontar-
quindi gli fai paura, sono tutti così, non sanno cosa vogliono... Ma a tutte loro mi tutta la giornata nei dettagli,
manca un pezzo della storia. cosa ha fatto quello e cosa ha
Cari uomini, non è che non sapete amare, è che a volte amate un’altra! detto quell’altra e se io nel frat-
tempo cambio stanza lei conti-
nua, mi arriva la voce in lonta-
nanza... Aiuto!
Antonello, 30 anni, Cagliari

Per te è borbottio, per lei è terapia.

Per la maggior parte delle donne
parlare equivale a rilassarsi, a buttar
fuori la fatica della giornata. Il pro-
blema è che lo fanno proprio quando
voi vorreste solo pace e silenzio.
Siamo diversi, dobbiamo rispettarci,
non pretendere di somigliarci. Prima
lo capiamo, meglio è.
Però gli stratagemmi esistono. Hai
mai pensato che se l’abbracci e la
baci, la lasci senza fiato e magari
anche senza... parole?

La mia fidanzata è un’attrice, recita a
teatro e sta iniziando ad avere dei
ruoli in piccoli film. Se lo merita, ha
studiato recitazione per tanti anni, ma
quando la scena prevede che baci un
altro io sono nervoso anche se lei dice
che sono baci finti. Che cosa ne pensi?
Loris, 25 anni, Rieti
Più che nervoso mi sa che sei geloso ed è più
che comprensibile. Quando, da spettatore,
vedi un bacio al cinema, ne avverti tutta la
magia e il trasporto e non pensi alle possibili
preoccupazioni dell’attrice che magari in quel
momento si sta augurando che il suo partner
non abbia mangiato aglio o che il suo profilo
venga bene da quella angolazione...
Calcola anche che attorno ai due c’è un traffi-
co di tecnici che di baci da copione ne vedono
tutti i giorni e tra un ciak e l’altro pensano
che devono passare a pagare la bolletta o a
comprare il latte.
Insomma, un set non è un posto romantico, è
un posto di lavoro come un altro e le tenta-
zioni non sono diverse da quelle di un ufficio
il giorno in cui arriva la nuova segretaria dalle
gambe fantastiche. Ti ho convinto?
46 FOR MEN magazine
Sto con una ragazza da 3 mesi, ma lei
non riesce a chiudere con il suo ex. Non
sa decidere... Michele, 27 anni, Gorizia
Devi trovare la forza di allontanarti da lei per
indurla a scegliere, sapendo però che potreb-
be non scegliere te. È un rischio, ma l’alterna-
tiva è restare sospesi a metà come sei adesso.
Temo che se non prenderai in mano la situa-
zione lei continuerà con i suoi dubbi perché
avendoti accanto non riuscirà a capire vera-
mente se e quanto le manchi.
“In amor vince chi fugge è un detto antico
e un po’ banale, ma al 90% funziona”
Non sopporto che una ragazza mostri i
miei sms alle amiche, possibile che dob-
biate mettere sempre tutto in piazza?
Stefano, 26 anni, Napoli
Il fatto è che tendiamo a chiedere continua-
mente consigli alle nostre simili. “Tu cosa gli
risponderesti?” è la classica frase tra ragazze.
Tu giustamente preferiresti comunicare solo
con lei, e non con un gruppo di scatenate che
analizza parola per parola quello che le scrivi.
Se lei indugia nella risposta vorresti che lo
facesse per rendersi preziosa ai tuoi occhi e
non perché la giuria femminile è riunita in
seduta plenaria e non riesce ad emettere un
verdetto unanime: “Ah no, se scrivi così sbagli
tutto”, “Non è vero, è un uomo e se non sei
diretta non capisce” e via così.
Non riesco a darti torto Stefano, anche in
tempi di community, social network e condivi-
sione totale di ogni cosa, il rapporto tra un
uomo e una donna avrebbe bisogno di priva-
cy, soprattutto quando sta per nascere.
Corpo & Mente COLPO DI FULMINE
«Poso nuda
perché me l’ha
detto mamma!»
LACEY BANGHARD
ERA TIMIDA, INSICURA
E INSODDISFATTA DEL
SUO CORPO... COSÌ PER
FARGLIELA PASSARE SUA
MADRE L’HA SPINTA
A FARE LA MODELLA

Calendari, campagne pubblicita-

rie, copertine di riviste... avresti
mai detto che la tua vita avrebbe
preso questa piega?
Proprio no! Fino a 18-19 anni sono
stata morbosamente timida, e il mio
corpo mi piaceva così poco che evitavo
di guardarmi allo specchio.

Poi tua madre decise che ci vole-

va una terapia d’urto...
Sì, dimostrandosi molto saggia. Mi
costrinse letteralmente a posare per
un fotografo, che poi riuscì a vendere
il servizio a un grande quotidiano.

E da allora le cose sono cambiate,

evidentemente.
Da così a così. Quando mi sono resa
conto che alla gente piaceva guardare
le mie foto ho avuto una botta di
autostima incredibile... e lì è nata la
mia carriera di modella.

Sono cambiati anche i rapporti con

gli uomini?
Una volta la timida ero io, oggi invece
i timidi sono loro...

Nel senso che la tua bellezza li

intimidisce?
Credo di sì. Ma se sapessero quanti
anni mi ci sono voluti per riuscire ad
accettare il mio corpo...

FAI L’INDIANA?

«Sono di origine
indiana, e ne sono
felice perché le india-
ne sono formose
e sensuali... erano
già curvy prima
ancora che inventas-
sero questa parola!»
FOR MEN magazine 49
| SALUTE |

72
ore
se l’attacco
di emicrania
dura più
a lungo,
è essenziale
l’intervento
del medico,
che prescrive-
rà farmaci
specifici come
i triptani
o gli antin-
fiammatori

50 FOR MEN magazine

 Non
perdiamo
la testa!
Dall’emicrania ai traumi cranici, ecco tutto ciò che può
capitarti... ma anche i consigli per prevenire e curare
di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI

Ahi
che dolore! Sono 8 milioni gli italiani che soffrono di
mal di testa. La cefalea in alcuni casi è un campanello
d’allarme, segnala cioè un problema di salute come
l’influenza, la meningite o uno sbalzo di pressione.
Ma nella maggior parte dei casi non è legata a una cau-
sa precisa. Dolore lo sentiamo anche quando prendiamo una botta in testa, e oltre
al bitorzolo possono accadere due brutte cose: un trauma cranico lieve, che però
non è da sottovalutare, o la contusione cerebrale, più grave, che comporta un dan-
no fisico al cervello. Ma tranquillo, abbiamo i mezzi per difenderci. Non è così faci-
le, invece, sconfiggere il cancro al cervello, uno dei tumori più aggressivi. Ma an-
che in questo settore la medicina sta facendo passi da gigante. Una speranza viene
dai nuovi farmaci che fanno “morire di fame” il tumore, tagliandogli i viveri.

giorno per quattro mesi, come prevenzione».

Mal di testa, il dolore
più insopportabile
L’emicrania è la forma più diffusa di mal di testa
debilitante. Il dolore dura dalle 4 alle 72 ore, di
solito su un lato della testa. Ed è spesso associato
a fastidio per le luci e per i rumori, a nausea e a
vomito. «Per spegnerlo si usano i farmaci
triptani, ma possono essere utili anche gli
antinfiammatori» spiega Piero Barbanti, diret-
tore dell’Unità di diagnosi e terapia cefalee e do-
lore del San Raffaele Pisana di Roma.
«Tra le cure alternative, solo l’agopuntura
ha dimostrato una certa efficacia, mentre
omeopatia e osteopatia non funzionano.
Sono invece efficaci i neurostimolatori, dispositi-
vi che emettono impulsi elettrici. Ne esistono
due in commercio: GammaCore stimola il nervo
vago sul collo e spegne l’attacco; il secondo, Ce-
faly, viene impiegato sulla fronte, 20 minuti al
L’emicrania è un dolore forte, ma non raggiunge
mai la severità della cefalea a grappolo «una
forma di mal di testa che l’Organizzazione mon-
diale della sanità definisce il dolore più atroce
della specie umana, paragonabile solo a quello
da parto: viene descritto come un trapano bru-
ciante» dice Barbanti.
«Chi ne soffre ha spesso una forma di viso
da macho: sopracciglia marcate, zigomi forti,
mandibole squadrate ed è un forte fumatore. Il
dolore, violentissimo e lateralizzato, può durare
dai 10 minuti alle 3 ore e presentarsi fino a 8 vol-
te al giorno. La causa è il funzionamento
anomalo dell’ipotalamo, un’area del cervello
che determina i nostri ritmi biologici: non a caso
le crisi compaiono a orari fissi della giornata, di
solito intorno all’una o le due di notte, e all’una
di pomeriggio. L’attacco può essere spento ina-
lando ossigeno puro alla velocità di 7 litri al mi-
nuto per 15 minuti oppure con un farmaco sal-

FOR MEN magazine 51

| SALUTE |
vavita (sumatriptan) che viene
iniettato dal paziente stesso con
una specie di penna. Per un me-
se, poi, dovrà seguire una cura
preventiva. Inutili sono invece
i comuni antidolorifici e an-
tinfiammatori.
Nei casi di cefalea resistente ai
farmaci si può applicare un neu-
rostimolatore sottocutaneo che
stimola il nervo grande occipitale
nel collo oppure, in alcuni pa-
zienti, direttamente l’ipotalamo
nel cervello» spiega Barbanti.
Trauma cranico,
riposo assoluto
Il trauma cranico lieve, o concus-
sione cerebrale, può essere pro-
vocato da un colpo diretto alla
faccia o alla testa, ma anche da
un colpo di frusta in auto o da
una brutta caduta.
«Non basta un trauma qualun-
que, come quando ci si alza di
scatto e si sbatte contro la fine-
stra: il colpo deve scuotere il
cervello all’interno della sca-
tola cranica» dice Roberto Va-
gnozzi, docente di neurochirur-
gia dell’Università Tor Vergata
di Roma ed esperto di concus-
sione cerebrale. «Il cervello ri-
mane intatto, ma non è in
grado di subire un secondo
colpo: due concussioni troppo
ravvicinate possono portare al
coma e alla morte. Dopo una pri-
ma concussione bisogna evitare
di prenderne un’altra finché il
cervello non ha recuperato».
Ai Mondiali 2014 del Brasile il centrocampista tede-
sco Christoph Kramer è stato vittima di una commo-
zione cerebrale durante la finale. Si è avvicinato
all’arbitro e gli ha domandato: “Ma questa è la fina-
le?”. Oggi non ricorda nulla della partita.
SINTOMI E DIAGNOSI. Si possono
manifestare perdita di coscienza,
mal di testa, stato confusionale,
affaticamento, difficoltà di con-
centrazione, amnesia, disturbi
del sonno e difficoltà a risponde-
re a banali domande.
Si fa una Tac per vedere se c’è
un ematoma o un danno strut-
turale, ma solo la risonanza ma-
gnetica spettroscopica può mette-
re in evidenza la concussione per-
ché consente di studiare il cervel-
lo dal punto di vista energetico.
LA CURA. È d’obbligo stare a ripo-
so per tre settimane, finché sono
presenti i sintomi e finché la riso-
nanza magnetica spettroscopica
non è tornata normale. Poi gra-
dualmente si possono riprendere
le normali attività e, chi fa sport,
può ricominciare ad allenarsi,
evitando però i contatti fisici.
Contusione
cerebrale, pericolo
ematoma
A seguito di un forte trauma, il
cervello può impattare contro le
ossa del cranio subendo un dan-
no e la perdita di cellule nervose.
«In alcuni casi, può formarsi
un’ematoma che può impie-
gare ore a manifestarsi e, sep-
pur raro, è la prima causa di
morte in alcuni sport come il pu-
gilato» spiega Massimiliano
Bianco, medico dello sport.
SINTOMI E DIAGNOSI. Mal di te-
sta, amnesia, vomito, incapacità
di orientarsi nello spazio e nel
tempo, crisi di pianto o di riso,
visione doppia: i sintomi sono si-
mili a quelli del trauma cranico
lieve, ma sono più gravi e peg-
giorano nel tempo perché la
pressione sul cervello aumenta.
Nel dubbio si fa una Tac.
LA CURA. «Prima si interviene e
migliore sarà l’esito. L’ambulan-
za deve arrivare entro un’ora in
un centro di neurochirurgia»
spiega Bianco. «Il neurochirur-
go deve evitare che la pressio-
ne all’interno del cranio au-
menti e, se necessario, può aspi-
rare l’ematoma».

Ma perché i pugili non si mettono il casco?

I
l pugilato è uno sport violento dove il rischio trauma cranico non è da esclu-
dere, anche se le norme di sicurezza lo riducono. «I pugili professionisti ga-
reggiano senza casco e senza maglietta» spiega Massimiliano Bianco, medico
sportivo della Federazione pugilistica italiana. «I fautori della rimozione di que-
sto mezzo di protezione ipotizzano che il caschetto, riducendo la visuale latera-
le e attutendo la forza dei colpi ricevuti, consentirebbe agli atleti di ricevere un
maggior numero di colpi al capo, con un aumentato rischio di trauma cranico.
Questa ipotesi, tuttavia, non è confortata da evidenze scientifiche ed è per que-
sto che la Federazione pugilistica italiana ha deciso di utilizzare ancora il ca-
schetto per gli atleti più giovani e quelli meno esperti.
Un altro importante mezzo di protezione, oggi, consiste nei nuovi guanti anti-
shock capaci di dissipare la forza del pugno».
Al contrario di quello che si può pensare, non è il pugilato a detenere il primato
del trauma cranico nello sport, ma il football americano, seguito dall’hockey sul
ghiaccio e dal calcio. «Sentendosi protetti dall’armatura e dal casco, gli atleti si
gettano nella mischia mettendosi in pericolo» conclude il medico.

52 FOR MEN magazine

Tumore al cervello,
oggi si può guarire
Ogni anno, in Italia 7 persone su
100mila abitanti sono colpite da
tumore al cervello, che può esse-
re maligno o benigno.
Una cellula impazzita si molti-
plica a dismisura formando una
massa nel cervello. I sintomi
dipendono dalla posizione del
tumore e possono essere: mal di
testa (più forte al mattino), con-
vulsioni, nausea e vomito, debo-
lezza, mancanza di coordinazio-
ne, problemi alla vista, cambia-
mento nella personalità, sonno-
lenza, perdita di memoria e di-
sturbi del linguaggio.
DIAGNOSI. Dopo un’accurata visi-
ta, in caso di sospetto il medico
può richiedere una Tac seguita
dalla risonanza magnetica, un
esame particolarmente utile nella
diagnosi dei tumori cerebrali
perché permette di vedere attra-
40%
delle persone colpite da un
tumore cerebrale oggi ha buone
possibilità di sopravvivere
verso le ossa del cranio fino ai
tessuti sottostanti.
LE CURE. «Le nuove tecniche chi-
rurgiche consentono di aspor-
tare tumori un tempo giudi-
cati inoperabili» spiega Alba
Brandes, direttore della struttura
complessa di oncologia
dell’azienda USL-Irccs di Scien-
ze neurologiche di Bologna.
«Chemioterapia e radioterapia
sono trattamenti fondamentali. Il
farmaco più usato è la temozolo-
mide che agisce legandosi al
Dna delle cellule tumorali.
Molto promettenti sono an-
che i nuovi farmaci che “affa-
mano” il tumore ostacolando
la crescita dei vasi sanguigni che
lo nutrono, e forme di immuno-
terapia basate su farmaci in gra-
do di attivare il sistema immuni-
tario per attaccare il tumore».
Anche in caso di tumori cerebra-
li aggressivi, il 40% dei pazienti
ha infatti buone possibilità di so-
pravvivenza.
| FOOD |

Panini per la lucidità mentale

i magnifici 7
Come si prepara Taglia in due una
baguette (150 g), fai un primo strato
di lattuga, poi pomodori, qualche
sottaceto, prosciutto cotto (50 g),
una fettina sottilissima di groviera e
alla fine un uovo sodo fatto raffred-
dare e tagliato a fette.
Perché ti fa bene La baguette
di MARILISA fornisce carboidrati, principale fonte
Hai mai fatto caso che oggigiorno trovare un panino con il sala- energetica per ogni prestazione, an-
ZITO
me è praticamente impossibile? No, la produzione di salame è con la che intellettuale.
ancora consentita (per ora), e così pure quella del pane, anche se consulenza di Nel tuorlo dell’uovo si trovano, in
Giovanni forma biodisponibile, notevoli
non è visto di buon occhio dai sempre più numerosi avversari Merone, medico quantità di luteina e zeaxantina,
del glutine. Il problema è che abbiamo un dannato talento per nutrizionista due carotenoidi ad azione antiossi-
a Roma
dante che hanno effetti benefici
complicare le cose semplici, quindi se ordini un panino con il sa- anche sulla memoria.
lame ti guardano come se fossi un matto: “Perché non prova in- Il prosciutto cotto, oltre alle protei-
vece il nostro panino special con salame di panda, foglie di ruco- ne, fornisce vitamine del gruppo B,
utile al benessere fisico e intellettua-
la del Kazakistan, crema di formaggio invecchiato 27 anni e sal- le. Il groviera è un tocco di sapore in
sa di topinambur?”. più, e la lattuga reidrata e contiene
minerali e vitamine che aiutano an-
In realtà, un panino (uno di quelli semplici!) è un pasto rapido che la mente.
del tutto rispettabile perché equilibrato: carboidrati (pane), protei- Importanti anche i sottaceti: aggiun-
ne (carne, pesce, uova o formaggio), fibre, vitamine e minerali gono vitamine e minerali, e l’aceto
usato per la conservazione esercita
(vogliamo metterci o no due fettine di pomodoro?) e magari i un’azione di stimolo sulla digestio-
grassi salutari di un filo di olio extravergine d’oliva. ne, contribuendo a evitare torpori
dopo pranzo.
Meglio ancora se poi il panino te lo confezioni tu. Qui ti Le varianti Usa un panino ai 5 cere-
diamo 7 esempi che abbiamo studiato con il nostro nutri- ali: contiene maggiori quantità di vi-
zionista di fiducia. Fatti il tuo panino e mangiatelo senza tamine del gruppo B, tanto amiche
del cervello da essere definite “le vi-
pensarci su due volte: è tutta salute. tamine della mente”.
Calorie per panino 760

54 FOR MEN magazine

 per il dopo palestra
Come si prepara Taglia due fette di pane casereccio
(200 g) e riempile con prosciutto crudo magro (50 g) e
mozzarella (50 g) precedentemente condita con un cuc-
chiaio di extravergine e foglie di rucola.
Perché ti fa bene Per ricostituire le fibre muscolari sfi-
brate dallo sforzo ci vogliono proteine nobili, i “mattoni”
dell’organismo, in grado di dare energia senza mettere a
dura prova la digestione. Dunque il prosciutto crudo magro,
che contiene proteine, vitamine del gruppo B e anche una
buona quantità di potassio “anti crampi”.
La mozzarella, altra fonte di proteine nobili, di vitamina
A e di calcio, importante per salvaguardare le ossa. La
rucola è importante per la vitamina C che contiene, ma
anche perché apporta ulteriore potassio e calcio, ferro e

per il cuore fosforo, favorisce la digestione, reidrata l’organismo e

contiene fibre che saziano, aiutandoti a controllare la
fame tipica del dopo palestra.
Come si prepara Apri un panino da 150 g di grano duro e riempilo a Le varianti Al posto della mozzarella metti una frittati-
strati con fette di pomodoro, 2-3 acciughe spinate e 100 g di carpaccio di na di un uovo e parmigiano. Anche l’uovo contiene pro-
tonno fresco condito con un mix di olio extravergine (un cucchiaio) e suc- teine, e il parmigiano è in assoluto il formaggio con più
co di limone. Aggiungi del prezzemolo fresco. calcio, ricco di vitamina A e di fosforo, perfetto dopo lo
Perché fa bene Tonno e acciughe sono fra i pesci più ricchi di omega sport. Il suo unico difetto: un po’ troppi colesterolo e ca-
3, i grassi che favoriscono l’aumento del colesterolo “buono” Hdl e la ri- lorie, ma dopo la palestra si può...
duzione di quello “cattivo” Ldl, aiutandoti a mantenere libere le arterie e
quindi a evitare ictus e infarti. Il pane di grano duro è considerato dai nu-
Calorie per panino 950 circa
trizionisti amico del cuore, anche perché del tutto privo di grassi saturi, e
l’olio extravergine, il grasso monoinsaturo che non si accumula nelle arte-
rie, è un ulteriore aiuto per la salute cardiovascolare.
La vitamina C del pomodoro e del prezzemolo non ti protegge solo dal
raffreddore, ma anche dai radicali liberi e dalle infiammazioni che insi-
diano in particolare le arterie, e il prezzemolo è anche grande fonte di
acido folico, protettivo per la salute cardiovascolare.
Le varianti Usa, qualche volta, anche il tonno in scatola. È comodo, sem-
pre pronto, e sicuro. Scegli l’italiano: l’Ancit (Associazione nazionale con-
servieri ittici) ricorda che il prodotto è sottoposto a controlli effettuati sia
internamente che dalle autorità sanitarie, che proviene da materie prime
sicure e che i valori di mercurio sono di gran lunga inferiori a quelli impo-
sti dalla legislazione dell’Unione europea e italiana (1 mg/kg di peso fre-
sco). Se usi un tonno di prima qualità ed eviti di mettere nel panino an-
che tutto l’olio della scatoletta, otterrai un minipasto salutare, saporito e
con valori calorici accettabili.
Calorie per panino 700
| FOOD |
LE SALSE: QUALI SÌ, QUALI NO
Sembrano solo un optional tra-
scurabile, invece il loro apporto
calorico può rovinare il profilo
nutrizionale di un buon panino.
Yogurt: mischiato con cipolline
o aglio tritati ed erbe varie, è
una salsa alternativa senza
grassi e con pochissime calorie.
Senape: dato il sapore forte si
usa in piccolissime dosi, ed è de-
cisamente ipocalorica. Atten-
zione a non esagerare in
caso di infiammazioni
alle vie urinarie e aci-
dità gastrica.
Ketchup (agrodolce
di pomodoro, aceto,
sale, zucchero e spe-
zie): insostituibile su al-
cune verdure e carni.
Per le stesse ragioni della
senape può essere usata con
tranquillità.
Salsa verde: extravergine
d’oliva con capperi, prezzemo-
lo, acciughe. Tutti ottimi ingre-
dienti (se dai capperi si lava be-
ne l’eccesso di sale), ma l’insidia
sono le calorie dell’olio.
Burro: ricco di vitamina A, fa
bene alle mucose. Ma l’85% è
di grassi prevalentemente satu-
ri, e le calorie sono tante (9/1 g)
Maionese: fatta prevalen-
temente di grassi (uovo,
olio), e ipercalorica. Il
problema si aggira in
parte con la light: 530
cal/100 g invece di 655.
Salsa cocktail: alla lar-
ga. È maionese, po-
modoro e succo di li-
mone. 690 cal/100 g.
antinvecchiamento
Come si prepara Scegli un panino
con i semi da 150 g e riempilo con
strati di cetrioli, pomodori, erba ci-
pollina. Aggiungi un cucchiaino di
extravergine e una fetta (100 g) di
salmone affumicato.
Perché ti fa bene Tutti i semi so-
no antietà perché ricchi di vitamina E.
Il salmone apporta proteine nobili,
ma soprattutto mantiene giovani le
arterie grazie ai molti grassi omega 3
ed è fra i pochi alimenti ricchi di vita-
mina D, sostanza indispensabile con-
tro la perdita di massa ossea, fisiolo-
gica anche per gli uomini con il passa-
re degli anni.
L’olio extravergine d’oliva, anche se
in minima quantità, è un’altra fon-
te di vitamina E e grassi monoinsa-
turi amici della giovinezza. Le ver-

per dimagrire dure sono ricche di antiossidanti,

armi potenti contro i radicali liberi
responsabili dell’invecchiamento e
Come si prepara Prendi 2 fette di pane a cassetta integrale (100 g), pas- fibre, sazianti e utili all’equilibrio
sale rapidamente nel tostapane per asciugarle un po’, spalmale con un leg- dell’intestino.
gerissimo velo di senape e riempile con 150 g di tacchino ai ferri o bollito, I pomodori, in particolare, sono ric-
peperoni arrosto spellati e tagliati a fettine sottili e dadini di pomodoro, chi di vitamina C, altra fonte di an-
tutto condito con un cucchiaino di olio extravergine. tiossidanti, mentre i cetrioli fornisco-
Perché fa bene Il pane a cassetta preconfezionato non consente alibi no vitamine del gruppo B, che oltre
sulle quantità (tipo tagliare fette ultraspesse) quindi ti aiuta a tenere le a mantenere viva la mente sono utili
misure. Se integrale, inoltre, è più sano e meno calorico, ricco di fibre che a liberare la pelle da irritazioni e im-
aiutano la sazietà. purità o a difenderla dalle aggressio-
Il tacchino è fra le carni più nutrienti e allo stesso tempo più povere di ni di vento e sole, che accelerano
grassi e di calorie (107/100 g), ricca di ferro e di proteine di alto valore l’invecchiamento.
biologico. La senape aggiunge sapore senza problemi di calorie (anche Le varianti Varia le verdure a se-
per le minime quantità che se ne usano) e lo stesso pomodori e peperoni, conda delle stagioni. Gli antiossi-
ricchi di minerali e vitamine (specie la C) danti sono distribuiti in modo diver-
Le varianti Se riesci a non barare con le quantità, sostituisci il pane a so in tutto il mondo vegetale e
cassetta con pane integrale di grano duro: è del tutto privo di grassi e quindi più le alterni, più riesci ad as-
l’indice glicemico scende. sumerne in grandi quantità.
Calorie per panino 550 Calorie per panino 700

56 FOR MEN magazine

 per il sesso
Come si prepara Taglia a fette del pane integrale (200 g), e fai tre
strati, riempiendoli con 30 g di fettine di salame calabrese al peperon-
cino, pomodori, insalata e 50 g di fettine di formaggio.
Perché ti fa bene Il pane, come carboidrato complesso, è fonte di ener-
gia di lunga durata, prima condizione per un buon incontro, inoltre è fonte
di vitamine del gruppo B, che ti evitano l’ansia da prestazione.
Il peperoncino, abbondantissimo nel salame calabrese, è da sempre
considerato afrodisiaco per la sua capacità di stimolare la vasodilata-
zione periferica, e i formaggi contengono calcio e fosforo, due mine-
rali che aumentano la libido.
Senza contare che, come tutti i derivati del latte, favorisce il rilascio di
serotonina, l’ormone della serenità che, allontanando tensioni e ansie,
ti aiuta a essere più rilassato e disinibito. Infine l’insalata e i pomodori
aggiungono vitamine sempre utili.
Le varianti Sostituisci l’insalata con il sedano: contiene androstenone,
un ormone maschile che esercita un richiamo sessuale nei confronti
della partner. Sempre doveroso ricordare che tutto ciò non basterà a
risolvere i tuoi eventuali problemi sessuali, ma comunque avrai fatto

per la buona digestione

un sempre utile pieno di fibre, vitamine e minerali.
Calorie per panino 900
Come si prepara Prendi un panino (150 g) possibil-
mente integrale o comunque senza grassi, togli la PANE, LA GRADUATORIA
mollica e riempilo con pomodori, molta insalata pre-
Un buon panino co- GRANO DURO pulsi nervosi). Dunque
cedentemente condita con un cucchiaio di olio extra-
mincia con la scelta del Il grano duro, usato nutriente, antistan-
vergine e limone, gambi di sedano accuratamente pri-
pane: una farina raffi- anche per la pasta, è il chezza, molto proteico.
vati dei fili, qualche acciuga rigorosamente priva di li- Cal: 272/100 g
nata, un’aggiunta di pilastro della dieta me-
sche e due rotelle (non di più!) di uovo sodo. Aggiungi grassi animali, una lie- diterranea: ricco di fi-
qualche oliva nera snocciolata. vitazione insufficiente bre, ha un indice glice- BAGUETTE
Perché fa bene Il pane integrale, ricco di fibre, si dige- bastano a rovinarlo. mico fra i più bassi, Il pane francese è fra i
risce con più facilità soprattutto se privato della mollica, Ecco in ordine di valore quindi è amico della più adatti per fare pa-
meno digeribile perché ricca di amido. nutrizionale i più diffu- salute e della linea. Re- nini. Saporito e croc-
Le verdure, prive di grassi, sono tutte digeribili, soprat- si tipi di pane: golarizza i valori della cante, fornisce carboi-
tutto se aiutate dal sempre utile extravergine e dalle oli- proteina C reattiva, in- drati e una buona
ve. Le acciughe fanno bene per via delle proteine e degli INTEGRALE dice di potenziali ma- quantità di proteine,
omega 3, e se private delle lische sono leggere, anche Se è lievitato natural- lattie cardiovascolari. quindi è energetico e
perché la quantità è sempre molto esigua. mente e con ingredien- Cal: 289/100 g nutriente. Occhio alla
Attenzione alle uova: quelle sode sono le meno digeribi- ti di prima qualità è il quantità: rischi di esa-
li, ma se ti limiti a una/due rotelle aggiungi un sapore in più salutare. Ha il dop- 5 CEREALI gerare. Cal: 289/100 g
più senza particolari danni. pio delle fibre (6,5 Farro, orzo, segale,
Le varianti Sostituisci il pomodoro con zucchine griglia- g/100 g) del pane bian- avena e frumento. Il A CASSETTA
te: sono leggerissime, ricche di acqua quindi drenanti, e co, dunque sazia, è ben bouquet di sostanze Il re dei tramezzini,
soprattutto prive di quel minimo di acidità del pomodo- digeribile e contiene nutritive è ricchissimo: sembra leggerissimo
più vitamine e più sali proteine vegetali, car- ma contiene grassi sa-
ro, che nei soggetti predisposti potrebbe dare qualche
minerali. Perfetto per boidrati, fibre, vitami- turi ed è di grano te-
fastidio. Se aggiungi erbe varie (basilico, timo, origano,
dimagrire perché fra i ne del gruppo B, po- nero, privo delle virtù
cipollina) meglio ancora: sono tutte antiossidanti, ricche di quello duro. E ha
meno calorici, ma at- tassio (regola con il so-
di vitamine, diuretiche e antigonfiore. tenzione in caso di coli- dio l’equilibrio idrico e pochissime fibre. Cal:
Calorie per panino 600 circa te. Cal: 224/100 g la conduzione degli im- 288/100 g

FOR MEN magazine 57

| FITNESS |
Nello sport e nella vita
quotidiana, tutto dipende dalla
capacità del tuo organismo
di impiegare l’ossigeno,
cioè dal “fiato”.
E se sei un po’ scarsino,
ecco un programma per fartelo.
di MARCELLO LABADIA

FIATO...
non fiatone!
L
o ripetevano gli allenatori di un tempo, e
lo ripetono anche i trainer di oggi: “Se
vuoi migliorare le prestazioni, sportive e
di vita quotidiana, il segreto è farti il
fiato”. O “il fondo atletico”, come si diceva
un tempo. Significa insomma sviluppare la capacità
di reggere uno sforzo prolungato, che potremmo
anche chiamare resistenza.
Sarà capitato anche a te di dover interrompere un
allenamento perché eri rimasto senza fiato, anche se
testa e muscoli avrebbero avuto ancora energia da
spendere. Quello del fiato corto è un problema che,
prima o poi, colpisce tutti gli sportivi di qualsiasi livel-
lo, in particolare quelli che si avvicinano ad attività di
resistenza come la corsa, il ciclismo o il CrossFit.
Per aumentare la capacità polmonare devi pro-
grammare allenamenti di tipo aerobico con una pro-
gressione ben delineata: richiedono inizialmente uno
sforzo moderato ma prolungato nel tempo, si tratta
infatti di allenarsi per almeno 40 o 50 minuti.
La corsa resta uno dei sistemi migliori per aumen-
tare fiato e resistenza, ma esistono anche altri soluzioni
come la bicicletta, la corda per saltare; perfino i roller-
blade posso essere utilizzati con buoni risultati.
Ci vuole però la costanza di ripetere in sequenza
pianificata un determinato numero di allenamenti,
altrimenti continuerai a fare una gran fatica. Anche i
circuiti con i pesi ad altissima intensità danno risultati
sorprendenti per fiato e resistenza, e in più stimolano
profondamente anche il tono muscolare.

58 FOR MEN magazine

 1. Corsa
Sembra un gesto naturale,
ma non è così: a volte riuscia-
mo a correre così male e in
maniera così scoordinata da
meritare di finire sul Guinness
dei record.
Ecco alcuni accorgimenti:
testa dritta, mai penzolante,
con lo sguardo rivolto in
avanti e il blocco testa-col-
lo-schiena sempre allinea-
to. Le spalle sono ben aperte
ma in modo naturale, non
troppo sollevate né allargate.
Il busto invece va mantenuto
dritto e leggermente inclina-
to in avanti.
Le braccia sono piegate a for-
mare un angolo retto, con
le mani leggermente chiuse
ma rilassate.
Le gambe (da cui tutto dipen-
de) devono allungarsi bene
ma senza eccessi: insomma, la
lunghezza della falcata
deve essere commisurata alla
lunghezza della gamba, se
vuoi evitare l’effetto “oggi le
comiche”.
2. Bicicletta
Quando sei in sella, è buona
regola mantenere più dirit-
ta possibile la colonna ver-
tebrale anche quando ti
abbassi sul manubrio, men-
tre i piedi vanno bloccati
sui pedali.
Se riesci a estendere quasi
completamente la gamba
senza che il bacino ondeggi
da una parte o dall’altra,
significa che la sella è posi-
zionata all’altezza giusta.
Altre regole generali: evita
di ridurre le tue capacità
polmonari chiudendo le
spalle.
Distribuisci il tuo peso in
modo che sia ripartito in
maniera equilibrata, evi-
tando di caricare eccessiva-
mente solo sulla sella, oppu-
re solo sul manubrio: questo
ti renderebbe difficile il
controllo della bici.
Le gambe devono lavorare
con una pedalata fluida:
non devi avere la sensazione
che siano troppo compresse,
né sentirti obbligato ad
allungarle troppo.

3. Tirate alla sbarra 4. Step up 5. Flessioni 6. Squat libero

Appenditi alla sbarra impu-
gnandola con una distanza tra
le mani leggermente supe-
riore rispetto alla larghezza
delle spalle. Fletti poi le brac-
cia e tirati in alto fino a por-
tare il petto a contatto con la
sbarra, espira, fermati almeno
un paio di secondi quindi
ridiscendi lentamente.
In piedi, posizionati di fronte
a un gradino, uno step o una
panca alti al massimo 40
centimetri. Inizia salendo
con il piede destro e poi a
seguire con il sinistro. Una
volta appoggiati tutti e due
ridiscendi prima con il
sinistro poi con il destro.
Al termine, cambia gamba.
sulle braccia
In equilibrio a terra sulle
punte dei piedi e sulle mani
(a una larghezza leggermente
superiore a quella delle spalle).
Busto, testa e gambe sono in
asse. Da questa posizione fletti
le braccia fino a portare il petto
vicino al pavimento. Fermati
un paio di secondi e risali.
In piedi davanti a uno
specchio, estremità a una
larghezza di poco superiore
a quella delle spalle, mani
sui fianchi. Tieni il busto
dritto e piega le gambe.
Scendi fino a portare le cosce
parallele al pavimento.
Fermati un paio di secondi,
risali lentamente ed espira.

TABELLA DI ALLENAMENTO MISURA COSÌ I TUOI PROGRESSI

S
GIORNO 1 i chiama Test di Cooper, perché ideato dal medico americano
Kenneth Cooper, primo a capire nel secolo scorso l’importanza
● Esercizi 1-2-3 della capacità aerobica, cioè la capacità dell’organismo di assor-
5 circuiti con il massimo del peso possibile bire e usare con efficienza l’ossigeno. È un test molto semplice, però
6/8 ripetizioni per esercizio
validissimo per valutare il tuo stato di partenza e poi, via via, misu-
● Corsa 45’ andatura media
rare i tuoi miglioramenti: in pratica, devi semplicemente correre o
GIORNO 2 camminare per 12 minuti.
● Bicicletta 60’ andatura media ogni 4/5’, ■ Dopo una buona fase di riscaldamento devi percorrere la massima
1 allungo alla massima velocità per 1’ distanza possibile in 12 minuti. Il test viene di solito effettuato su una
● Corsa 30’ andatura media pista, posizionando coni a varie distanze per consentire la misura della
distanza, o anche indoor sul tappeto. Mettiamo che tu nel tuo primo
GIORNO 3 test percorra 2 chilometri: dopo che ti sarai allenato, sosterrai altri test
● Esercizi 4-5-6 per valutare il miglioramento ottenuto. Per esempio, potresti scoprirti
5 serie da 12 ripetizioni, capace di percorrere 3 km nello stesso tempo, e così via. Con l’uso del
ogni serie 3’ corsa o bici a velocità sostenuta cardiofrequenzimetro otterrai indicazioni ancora più precise.
● Corsa 50’ andatura media

FOR MEN magazine 59

| MASCHI&FEMMINE |
Nato a San Paolo
del Brasile da
mamma piemon-
tese e padre geno-
vese e cresciuto a
Livorno, Paolo Mi-
gone è scrittore,
attore cinemato-
grafico, teatrale e
tv nonché una del-
le colonne dello
di PAOLO MIGONE show Zelig.

Fin dall’alba dell’umanità

lui pensa solo al sesso,
lei preferisce le scarpe e le borsette.
Morale: se vuoi fare sesso, preparati
a regalare molte scarpe e borsette

STASERA NO,
HO UN FORTE
mal di testa
S i chiama pianeta Terra, non si sa
chi gli abbia dato questo nome. Il
pianeta Terra da millenni, millenni
e millenni (quanti di preciso penso
lo sappia solo Alberto Angela) pre-
senta sulla sua crosta montagne
infinite, colline, praterie sconfinate, mari immensi,
fiumi chilometrici, cascate mozzafiato, giungle
intricate e impraticabili, laghi, laghetti, deserti,
boschi a perdita d’occhio e ghiacciai freddini…
A un certo punto su tutto questo ben di Dio
co. Lui, il maschio, si differenzia da lei perché è lui e
non è lei; lei che è lei, e non è che dà solo del lei per-
ché può anche dare del tu, si differenzia da lui in
quanto è lei. D’altra parte, lui in quanto lui può
dare del lei e del tu, ma non può dare del lui.
Differenza più spiccata: lei ha un fiorellino che sta lì,
lui al contrario ha un pistolino che può muovere
con la mente… anche senza toccarlo… dipende
dagli stati d’animo.
t Pistolino vuole Fiorellino subito, passo...
t Fiorellino a Pistolino: subito te lo scordi, passo e
cominciarono ad apparire degli ominidi divisi in chiudo...
uomini e donne, ambedue mammiferi, ambedue t Pistolino vuole Fiorellino forte e chiaro, passo.
aerobici, ambedue cuore a conduzione sanguigna, foto di t Fiorellino a Pistolino: per me puoi anche morire
ambedue bipedi nomadi con propensione al bran- FEDERICO CANZI passo...

60 FOR MEN magazine

Geneticamente, il
maschio è portato
a pensare solo
all’accoppiamento.
La donna si
concentra invece
sugli oggetti
di oreficeria e
pelletteria.

FOR MEN magazine 61

| MASCHI&FEMMINE |
Dopo due mesi di assedio lui
con fare deciso: Pistolino a
Fiorellino con proposta di accor-
do. Garanzie, alito control, cene,
fiori recisi e non, borse costose,
diradamento amici, passeggiate
in centro anche il sabato pome-
riggio… Che dice Fiorellino?
Fiorellino dice: se ne può parlare.
Ma alla voce borse la correzione
da apportare è questa: borsa
molto molto molto costosa e sti-
vali, molti molti molti stivali.
L’uomo da sempre ha una voglia
di sesso ILLIMITATA come se
avesse la kriptonite là sotto, la
donna al contrario ha una voglia
62 FOR MEN magazine
Sarah
ALTOBELLO
Nata nel 1988, pugliese di
Modugno (Bari), Sarah è la
bandiera della più classica e
sensuale bellezza mediterra-
nea. Con lo show business
nel sangue: fin da giovanissi-
ma si muove tra tv locali,
manifestazioni musicali e
feste di piazza.
Tutta questa esperienza “sul
campo” si rivelerà preziosa in
seguito, quando approda alle
reti nazionali e addirittura
all’Eurovisione, con un’edizio-
ne dei David di Donatello.
Indossatrice e modella,
sogna di poter un giorno
condurre uno show comico
televisivo e nel frattempo si
rilassa con la musica e il
canto e scrivendo piccoli
componimenti ironici.
di sesso LIMITATA, da qui tran-
ne rarissime eccezioni l’eterno
dissidio: scopiamo?
No, oggi no!
Ma perché?
Perché NO!
Lui senso di frustrazione 100
Lei consapevolezza di resistenza
100... Poi all’improvviso quando
meno te lo aspetti Fiorellino cede
e Pistolino subito, dopo con due
puffi rossi alle gote, pensa “Non
me lo ricordavo così bello!” e
vola giù al bar per raccontarlo
agli amici, ma la serranda è giù…
è martedì e il bar è chiuso!
Pistolino solo ora capisce:
“Fiorellino mi fa trombare solo il
martedì così non posso dirlo a
nessuno!”
Equazione LUI:
+LUI fa sesso + è FELICE = 0
Equazione LEI:
LO FACCIO? NON LO FACCIO?
=0
Per Pistolino Sempreintiro il
coefficiente tempo non esiste, a
riprova di ciò ecco alcuni esempi
estremi:
1) 40 ore di viaggio in macchina,
vede lei in slip e applica in auto-
matico l’Equazione LUI
40 ore meno (-) 39 ore = 1 ora
= 99,9 voglia di sesso.
2) Braccio reciso di netto con un
tomahawk su ceppo di betulla:
no no non mi fa mica male, quel-
lo tagliato lo metto in frigo e per
me si può fare sesso.
Lei: ma non mi sporcherai il
letto? Tampono un attimo con
delle garze, che dici?
3) Attacco tedesco dalla finestra
della camera: sventagliata di
mitra a mezzo metro di distanza.
Lui: no no... non sento mica nien-
te, per me si può fare... semmai
dopo ce l’hai sempre l’ittiolo per
le spine di riccio? Secondo me
funziona anche con i proiettili!
4) Lei: per me si può fare l’amore
ora! Suona il campanello: qual-
che problema con i vicini e il
dirimpettaio gli svuota addosso
una secchiata di benzina seguita
da cerino acceso, divampa il
fuoco. Lui, ormai torcia umana,
per spegnersi si lancia sotto il
tappeto del salotto.
Mezzo carbonizzato ancora
fumante si presenta in camera:
no no non sento niente, secondo
me si può fare. Lei: magari prima
apri la finestra non voglio mica
tossire tutta la notte !
Per tenere acceso il fuoco
della passione ci vuole fantasia,
inventiva. I metodici, invece,
della vita non hanno capito nien-
te: si fa sesso stasera che è sabato
così domani possiamo dormire
(MORTE).
Metto l’accappatoio sul termosi-
fone così dopo me lo trovo caldo
e mi preparo la cuffia per non
bagnarmi i capelli (CITOFONA
DI NUOVO LA MORTE).
Preparo la roba pulita sulla sedia
così se vogliamo uscire abbiamo
tutto pronto (ora la MORTE è in
macchina che ti aspetta col moto-
re acceso e lo sportello aperto!).

L’amore è brio, colore,

improvvisazione... farsi travol-
gere dall’inaspettato, dall’incon-
sueto. Lui è in cucina, con la
coda dell’occhio la vede muover-
si sinuosa intorno al tavolo
cosparso di farina e gnocchi… lei
si stende, si inarca, si piega e si
contrae su quegli gnocchi come
se stesse danzando. Lui si gira, la
squadra, l’occhio è languido
lacrimoso liquido... il mezzo sor-
riso che aveva svanisce, i musco-
li della faccia sono tesi… gli
angeli è già da un po’ che sono
volati via… si avvicina con passo
felpato come un puma.
Il ritmo del suo cuore aumenta…
gli vibra l’elastico della mutanda,
sul petto ormai non ha più peli
ma spilli, gli si staccano le baset-
te dalle guance, ora è
una poiana… ormai è
a un passo da lei, la
ghermisce, la gira e la
bacia per poi sbatterla
con violenza sul tavo-
lo. Lei con uno scatto
si rialza e le rimango-
no tutti gli gnocchi
appiccicati alla schie-
na... lui è impazzito
SPOGLIATI! Lo fac-
ciamo ora qui sul
tavolo! Ma ho i jeans
nuovi... Chi se ne
frega! Ma sono elasti-
cizzati e non vengo-
no via!
Non vengono via?
Guarda con la farina
se non vengono via!
Allora lui la prende,
la trascina in bagno
e la sbatte sulla lava-
trice e lei: guarda
che è al primo
risciacquo e per la
centrifuga ci voglio-
no venticinque
minuti. Di peso lui
la riporta in cucina
la siede sul tostapane e imposta
il timer, e lei: perché sul tostapa-
ne? Prova a indovinare tra un
minuto dove ti si fionderanno
queste quattro fette biscottate!

FOR MEN magazine 63

| UOMINI EROI |

Hai visto il film, e forse ti sarai
domandato: “Ho anch’io la stoffa
per diventare un tiratore mici-
diale?”. Be’, leggi qui e scopri la
risposta... e anche che il migliore
al mondo è proprio un italiano!
S
Nel film di Clint
Eastwood Ameri-
apresti prendere con un sol colpo un beccac-
cino? Se la risposta è no, forse non hai la stof-
can Sniper (2014,
sopra) Bradley
fa per diventare uno sniper. Il beccaccino (in
inglese snipe) è un piccolo uccello selvatico,
Cooper interpreta
noto per l’eccezionale velocità. Per i fucilieri
il Navy Seal Chris
Kyle, che in Iraq
britannici dell’Ottocento era un punto d’ono-
re riuscire ad abbatterlo con una sola pallottola, e chi ci ri-
diventa il più mici-
diale cecchino
usciva poteva fregiarsi del titolo di sniper.
americano della Ma non credere che sia facile. Per prima cosa, devi essere
un militare, poco importa se aviatore, fante o marinaio:
storia.
tutte le specialità hanno un loro nucleo di sniper (o tirato-

FOR MEN magazine 65

| UOMINI EROI |
zione della Terra!
Ogni tiratore scelto ammette onesta-
mente che una giornata caratterizza-
ta da assenza di vento, bassa umidi-
tà e visibilità perfetta è una benedi-
zione per chi deve colpire un bersa-
glio remoto.

Poi, tra un’equazione e l’altra, dovrai

ri scelti, o cecchini: vedi un po’ tu).
Poi, i tuoi superiori dovranno indivi-
duare in te quelle caratteristiche, so-
prattutto caratteriali (ne parleremo
più avanti), che potrebbero fare di te
un buon tiratore. Se le possiedi, ti
manderanno alla scuola di tiro... e
qui la parola-chiave è scuola, perché
all’inizio il fucile lo vedrai poco, ma
in compenso dovrai usare molto la
calcolatrice.
imparare ad avvicinarti al tuo bersa-
glio senza metterlo in allarme. Do-
vrai quindi essere assolutamente si-
lenzioso, confonderti con il paesag-
gio, usarne ogni rilievo per proteg-
gerti e assumere la posizione più fa-
vorevole alla tua missione. Che non
è solo quella di uccidere. Con un’ar-
ma sufficientemente potente, uno
sniper può mettere ko aerei, elicotte-
ri, automezzi, parabole radar, stazio-
ni radio e depositi di carburante.
Ma, a questo punto, dovrai avere
Jude Law (foto ben chiara in testa la via di fuga stu-
grande) in Il nemi- diata in precedenza. Esattamente
co alle porte come un rapinatore di banche!
(2001) è il cecchi-
no russo realmen- Dovrai infine diventare una spia.
te esistito che du- Nel tuo ruolo di sniper opererai
rante l’assedio di dall’alto per proteggere il tuo repar-
Stalingrado uccise to, oppure nella posizione più avan-
500 soldati tede- zata di tutte, insomma, potrai vede-
schi. Gary Cooper re le attività del nemico. Imparerai
(a destra) premio delle tecniche di memorizzazione
Oscar per Il ser- per inciderti nella mente ciò che ve-
gente York (1941), di per poi riferirlo correttamente al
storia di un ameri- tuo comando. Avrai il compito di ac-
cano pacifista che quisirei bersagli, cioè di identificare
diventa un tirato-
le installazioni nemiche e fissarne le
re scelto nella Pri-
coordinate per poi comunicarle via
ma guerra mon-
diale. Ancora Bra-
dell’aria e il suo grado di umidità radio all’aviazione o all’artiglieria,
dley Cooper (so-
possono influenzare non poco la tra- perché le elimini.
pra, a sinistra) in iettoria della pallottola, ma il fattore
American Sniper. più importante in gioco è la forza di Quando sarai uno sniper con tutti i
gravità, quella forza inesorabile che ci crismi, non credere di agire come un
tiene attaccati alla faccia della terra e eroico lupo solitario: nella tua vita
che tende a far abbassare sempre di entrerà una persona che avrà con te
più il proiettile nel suo viaggio. E c’è un rapporto più stretto di quello di
persino l’effetto di Corioli, una devia- un fratello: il puntatore, o spotter. Sa-
zione del proiettile causata dalla rota- rà la tua ombra, in ogni missione.

Sorpreso? Credevi che si trattasse so-
lo di prendere la mira e sparare? La
faccenda è molto più complicata:
quando il proiettile esce a velocità
supersonica dalla canna di un fucile
di precisione, diretto verso un bersa-
glio magari lontanissimo, entra in
gioco una quantità tale di variabili
che persino gli sniper più esperti di-
cono che colpire il bersaglio è sempre
un mezzo miracolo.
La velocità del vento, la temperatura
DIVENTARE UN CECCHINO
D’accordo, avrai pure una buona mira, ma
questo non basta a farti diventare il dito più
micidiale del pianeta. Per diventare un tiratore
scelto non devi fare domanda o iscriverti da
qualche parte: devi essere scelto dai tuoi supe-
riori sulla base dei risultati! Anzitutto devi es-
sere un militare. Da quando non c’è più la leva
obbligatoria (2005), l’unica maniera per diven-
tarlo è attraverso un concorso che, una volta
superato, ti permette di diventare un VFP1,
cioè un volontario in ferma prefissata di 1 an-
no. Puoi accedere al concorso solo dopo avere
superato un test psicofisico. Al termine di que-
sto primo anno potrai finalmente partecipare
ai concorsi per il reclutamento dei VFP4, dove
si viene ulteriormente addestrati e gli anni di
permanenza salgono a quattro. Anche in que-
sto caso bisognerà avere un giudizio positivo
per quanto riguarda lo stato psicofisico e una
valutazione in qualità di VFP1 molto positiva.
Sei già stanco? Male, è appena l’inizio! È solo
al termine di questo periodo che puoi essere
proposto per il corso di tiratore scelto.

66 FOR MEN magazine

Questi i requisiti minimi per essere ammessi alla US Marine Corps Sni-
per School, considerata la migliore scuola per tiratori scelti del mondo.
Stabilità di carattere:
uno sniper deve essere d’indole calma e paziente, senza picchi di emo-
tività né di ansia. Per questo tra i candidati sono preferiti i padri di fa- Un fucile di Armato di un computer per eseguire
miglia, che garantiscono un certo livello di solidità mentale. precisione: si i calcoli più complicati su quelle dan-
notino il mirino nate variabili di cui si diceva prima;
Non fumatore: telescopico e, disporrà di un telescopio molto po-
se uno si innervosisce quando non può accendersi una sigaretta ogni in fondo alla tente per confermare o correggere le
mezz’ora, meglio che lasci perdere perché non potrà certo affrontare canna, il sop- tue misurazioni e per verificare se il
appostamenti di ore o giorni. Tra l’altro, il fumo è uno dei segnali che pressore che tuo colpo sarà andato a segno o no; ti
indicano più chiaramente la presenza di un possibile bersaglio. attutisce il ru- coprirà le spalle in caso di bisogno
Pazienza e tolleranza: more e la vam- usando un fucile, meno potente del
il rapporto di totale sintonia tra lo sniper e lo spotter è vitale, quindi il pata dello spa- tuo ma più adatto agli scontri a di-
tiratore dovrà accettare senza riserve i tratti caratteriali, i modi di fare ro. L’arma è stanza ravvicinata.
e i vezzi (anche irritanti!) del compagno. interamente
metallica poi-
Mentalità metodica e razionale: Le potenziali vittime dello sniper
ché il legno,
computer e mirini telescopici aiutano, ma ogni tiro è tecnicamente non sono sprovvedute, e nel corso
deformandosi
complicato e richiede di tenere conto di numerose variabili. Un mini- facilmente,
degli anni hanno affinato delle tec-
mo di formazione scientifica (fisica, geometria e matematica) aiuta. potrebbe falsa- niche per difendersi. Per esempio,
disseminare il terreno di finti bersa-
Capacità decisionale: re il tiro.
gli (come manichini) per costringere
quando non è possibile comunicare con il comando, lo sniper deve sa- lo sniper a sparare rivelando la sua
per prendere in fretta la migliore decisione operativa possibile (spara-
posizione; impiegare cani addestrati
re o non sparare?) a tutela di sé stesso e del suo reparto.
per stanarlo; minare i luoghi che
Resistenza allo stress: sembrano ideali per l’appostamento
apprendere tecniche di rilassamento psicosomatico e di respirazione è di un tiratore.
essenziale per affrontare l’immobilità dei lunghi appostamenti e l’an- Ogni sniper deve osservare una re-
sia delle missioni. gola minima per non farsi indivi-
duare: mai sparare più di una volta
dalla stessa posizione e stare sem-
pre in movimento.

Il campione è italiano
Per diventare un tiratore scelto del 9° Reggimento
d’assalto paracadutisti “Col Moschin”, unità d’élite,
le prove non finiscono mai. Questo corpo recluta i
suoi uomini con selezioni fisiche fatte presso la
Scuola e i Reggimenti addestramento volontari. Il
requisito minimo è: 10 trazioni, 30 flessioni, 15 pie-
gamenti alle parallele, 40 addominali (ogni prova al
massimo in 1 minuto) e 1.500 metri di corsa in meno
di 6 minuti. Segue un tirocinio di 3 settimane dove,
tra le varie prove, bisogna completare 7 marce con
zaino da 20 kg a difficoltà crescente. Un corso con
vari moduli addestrativi (topografia, armi, esplosivi)
chiude la prima fase di preparazione.
La seconda è presso i Centri di addestramento
dell’Esercito e della Marina: sci, roccia, lotta in mon-
tagna (Aosta), tecnica dell’aviolancio da alta quota
(Pisa), corso per subacquei e navigazione marittima
(La Spezia). Un ulteriore addestramento al Rafos
(Reparto addestramento forze operazioni speciali)
perfeziona la preparazione.
Il record italiano di tiro con fucile è di Alessandro
Zorli, un operatore militare che con un Barrett
M82 ha raggiunto i 2.280 metri.

FOR MEN magazine 67

| COPPIA |

seduzione
Novità dal pianeta

di RAFFAELLA BOREA con la consulenza di Massimo Albani, sessuologo; Marta Barberis, psicologa Mauro Baietti, psicosessuologo

68 FOR MEN magazine

Meno petting e più sexting, ceret-
ta brasiliana in declino e trionfo
dell’effetto nature, corpi filiformi
messi in fuga dalle donne curvy,
giochi sadomaso per lui e per lei,
sperimentazioni piccanti che fino a
ieri sembravano tabù... Nel mondo
del sesso sta cambiando tutto
Dominare la situazione
Simone, 45 anni, avvocato, sposato con Marta
«All’inizio è stato un gioco per vivacizzare incontri sempre
più ripetitivi in cui a tenere le fila sono sempre stato io... poi
ci ho davvero preso gusto! Essere dominato, lasciando che a
condurre i giochi, in modo anche brusco, fosse mia moglie
mi ha elettrizzato! L’eccitazione talvolta segue percorsi inat-
tesi, nutrendosi anche del sottile dolore che può dare una
sculacciata. Trovarsi con le mani legate o bendati può scate-
nare il desiderio: nel mio caso non poter toccare la mia lei
non fa che accrescere la mia voglia di possederla».
Cosa dice lo psicosessuologo
Capita che le coppie vogliano vivacizzare il rapporto: farsi
ammanettare o bendare o usare sex toys sono giochi che di-
vertono senza squilibrare. Mai confondere però la trasgres-
sione con la perversione: la prima è una scelta consape-
vole, la seconda invece è irrazionale.
Se nella versione soft la perversione dà modo ai partner di
dare forma ai loro desideri, in quella hard li rende schiavi
delle loro fantasie. Dietro a questi atteggiamenti sessuali
si nasconde spesso il bisogno inconscio di difesa o di ripara-
zione nei confronti di una perdita traumatica in cui il lutto
non è stato elaborato. Siamo nel mondo della patologia,
che come tale va analizzata.
Esempi? Il sadismo, che spesso risponde a un abuso subito
nell’infanzia – il dolore provocato dalla sofferenza inflitta è
minore di quello causato dalla perdita subita –, e il maso-
chismo, che fa dell’umiliazione il proprio riscatto.
W l’italian style
Ettore, 42 anni, ingegnere, fidanzato con Elena
«Brasiliana? No grazie! La donna completamente depilata
non mi intriga, anzi mi blocca: l’effetto “baby” del glabro
smonta il mio ormone e anche il mio approccio perde di viri-
lità. Molto meglio un inguine curato ma “nature”, che dia
l’impressione di stare con una donna vera e di poter osare
anche giochi più spinti. Mi diverte la rasatura a forma di
cuore, anche se in termini di godimento non ha nessun va-
lore aggiunto. Cosa mi eccita? Occuparmi in prima persona
della depilazione della mia lei…».
Cosa dice il sessuologo
I numeri di un sondaggio condotto da una azienda america-
na di prodotti per la depilazione parlano chiaro: all’uomo
piace l’inguine femminile al naturale (43%), mentre solo
una minoranza vota per la depilazione totale (la brasi-
liana, 12%) o la versione a forma di striscia verticale (17%) e
a cuore (15%). La brasiliana si apprezza perché più igienica e
comoda se ci si cimenta nel cunnilingus: i peli sono infatti vi-
sti come un ostacolo per la sua buona riuscita.
C’è anche chi la demonizza perché la considera volgare, es-
sendo adottata dalle attrici del porno, e poco eccitante: la
donna glabra non scatenerebbe l’ormone a causa del
suo aspetto infantile. In termini di piacere sessuale, invece, a
detta delle donne la ceretta brasiliana avrebbe una marcia
in più: quando la pelle è a nudo l’intensità del contatto e le
sensazioni avvertite sarebbero più forti.
FOR MEN magazine 69
| COPPIA |
Sussurri e gemiti
Valerio Bianchi, 35 anni, informatico, sposato con Elisa
«Elisa è una donna che non ha problemi a lasciarsi andare e a manife-
stare cosa sta provando. Anche tra le lenzuola non si smentisce! Sentir-
la gemere mentre la accarezzo, oltre ad accendermi come un cerino, è
un segnale chiaro del livello di eccitazione che ha raggiunto: i suoi ver-
si diventano così un termometro per capire quanto posso ancora osare
per aiutarla a raggiungere l’orgasmo. Impossibile però negare che sia-
no uno stimolo anche per me: più la sento ansimare, più mi sento arte-
fice del suo piacere».
Cosa dice il sessuologo
Prima d’ora si è sempre creduto che le vocalizzazioni femminili avesse-
ro tre funzioni: aiutare la donna a raggiungere l’orgasmo auto-ecci-
tandosi, esprimere una reale eccitazione ed eccitare il partner. Una
recente ricerca britannica ha rivelato invece che la loro ragione d’esse-
re sarebbe solo la terza. Nel 65% dei casi, infatti, lei gemerebbe per
eccitare il proprio uomo, accelerando così l’orgasmo quando il rappor-
to si fa doloroso o noioso.
Di base c’è la volontà di “far bene” alla coppia: secondo il 92% delle
intervistate, le esternazioni vocali servirebbero ad accrescere
l’autostima sessuale del partner, rassicurandolo della sua perfor-
mance. Diverso se ad ansimare è lui: i suoi mugugni servirebbero solo
per auto-eccitarsi, con buona pace delle esigenze della compagna.
70 FOR MEN magazine
Tattoo style
Franca, 41 anni, estetista,
separata
«Di fronte a un uomo tatuato tutti i miei
parametri estetici saltano! Può non essere
bello, avere un fisico che da tempo non
vede il tapis roulant e magari senza una
criniera dove affondare le mani, ma se ha
un tribale sul braccio o sulla gamba io di-
mentico ogni imperfezione. Il tattoo è un
segno di virilità che accende la mia imma-
ginazione: un disegno sulla pelle è un se-
gnale di forza e di vigore, qualità che cer-
co nel mio lui! Forse perché il fidanzato
che tra le mie lenzuola ha lasciato il segno
ne sfoggiava sulla schiena oltre 10…».
Cosa dice lo psicosessuologo
Checché ne dicano, le donne subiscono il
fascino dell’uomo tatuato, anche quelle
che storcono il naso alla vista di un tribale.
La ragione è semplice: si pensa che chi di-
segna la propria pelle abbia una perso-
nalità decisa e persino carismatica.
Qualità che lei da sempre apprezza per-
ché nel partner cerca una sicurezza e un
appoggio, nonostante sia perfettamente
in grado di cavarsela da sola.
Un uomo tatuato, all’inconscio femminile,
trasmette proprio questa idea di virilità
che rassicura e tranquillizza. Inutile ne-
gare infine che ogni donna sogna di vede-
re il proprio nome impresso sulla pel-
le dell’uomo che ama, segno della indisso-
lubilità del sentimento che li lega. Non ul-
timo: un tattoo conferisce fascino anche a
chi non ne ha da vendere, regalandogli
un’aura di forza in grado di attrarre al-
meno l’attenzione della possibile preda.
L’eleganza
diventa sexy
Marika, 38 anni, farmacista, convi-
ve con Luca
«Non c’è nulla di più sexy di un uomo ele-
gante: non solo per l’abito, ma anche per i
modi. Un lui in giacca e scarpe lucide che
apre la portiera e dimostra di conoscere
davvero i vini che gli vengono proposti è
una rarità! Rassicurante, determinato ed
educato, dà l’idea di sapere cosa vuole. Lu-
ca è proprio così: quando è entrato in uffi-
cio in abito grigio cedendo il passo alla
donna delle pulizie mi sono illuminata! Mi
sono invece accesa quando l’ho avuto tra
le braccia: perché essere “signori” a letto
non significa essere poco maschi!».
Cosa dice lo psicosessuologo
Cambiano le donne, e le tendenze in
materia di partner si adeguano. Il genti-

Stasera cinema!
Diana, 32 anni, stilista, fidanzata
con Daniele
«Mi sembra impossibile ma con Daniele
sto in coppia da 15 anni: abbiamo speri-
mentato tutto insieme, a partire dal sesso.
Dalle titubanze iniziali alla voglia di sco-
prire cose nuove sino alle prime trasgres-
sioni… come mettere in scena nella nostra
camera da letto un film porno guardato
fianco a fianco. All’inizio il confronto con
un’attrice abituata a certe performance
mi spaventava ma, rassicurata da lui, mi
sono lasciata andare ed è stato eccitante!
Rifarlo? Certo, se vogliamo mettere pepe
ai nostri incontri!».
Cosa dice il sessuologo
Il porno negli ultimi anni si è colorato di
rosa grazie al Web che ha reso possibile
l’accesso ai siti hot solo con un click.
Un sondaggio Durex sulle abitudini ses-
suali della popolazione mondiale ha con-
fermato che l’11% delle donne vorrebbe
vivacizzare il sesso con la visione di
siti e film porno, e che il 26% già lo fa.
Oltre il 15% sarebbe poi disposto a mette-
re in scena quanto visto sullo schermo per
dare smalto al proprio rapporto.
Una libertà insomma che esprime il per-
corso di legittimazione del desiderio
femminile, ora considerato paritario con
quello maschile. Lei oggi è consapevole
di quello che la eccita, e non ha timore
di condividerlo con il compagno. An-
che la pornografia perde così la sua im-
magine peccaminosa, riservata esclusiva-
mente al mondo maschile, per diventare
patrimonio della coppia, che la può usare
per conoscersi meglio.
luomo ha la meglio sul macho che, seb-
bene apparentemente più virile, è orfa-
no di quelle caratteristiche ritenute fon-
damentali: gentilezza, educazione e
disponibilità conquistano trasversal-
mente madre e figlia. Galante, deciso,
capace di confortare nei momenti di bi-
sogno e attento alle esigenze della
compagna, il partner più apprezza-
to è “elegante” nel senso più este-
so del termine, dal look agli at-
teggiamenti.
Un recente sondaggio condotto
da un giornale femminile lo con-
ferma appieno: per il 67% delle
intervistate il maschio ideale de-
ve essere semplice ed educato,
per il 53% deve saperle coinvol-
gerle, per il 69% deve riuscire a capir-
le senza entrare in competizione, e in
fatto di stile è formale. Del resto cosa
c’è di più rassicurante del ragazzo (edu-
cato) della porta accanto?
IL “FATTORE I” (INTIMO)
NON VA SOTTOVALUTATO
Può uno slip spegnere il de-
siderio femminile? E un tan-
ga in pizzo accendere quello
maschile? La risposta ad
ambedue le domande è af-
fermativa.
● Una recente ricerca con-
dotta sul Web ha rilevato
che il 55% dei maschi prefe-
risce gli slip perché comodi e
pratici mentre il 78% delle
donne li trova “aberranti”
(infatti l’80% adora invece i
boxer parigamba). Reggiseni
a balconcino e culotte alte
raccolgono invece consensi
unanimi tra uomini e donne
(76% e 82%).
● Entrambi ricercano capi
di intimo dalle porzioni
sempre più risicate: “copri-
re scoprendo” sembra oggi
la regola. Spiega Adele
Martini, sociologa: «Ieri
l’uomo lasciava alla madre
e alla moglie il compito di
scegliere il suo intimo, og-
gi rivendica a gran voce
questo mezzo di seduzione
e cerca anche l’abbinamen-
to giusto».
Sorriso batte muscolo 2 a 0
Barbara, 34 anni, pr, convive con Marco
«Come mi ha conquistato Marco? Facendomi ridere! Ha
stravinto la competizione che si era creata con un belloccio
super griffato e muscoloso, abituato a far girare la testa alle
donne solo guardandole. Marco mi ha catturata per la sua
capacità di trovare il lato comico delle cose, perché non si
prende mai troppo sul serio e si sveglia sorridendo! Ogni ap-
puntamento è uno spasso, e anche a letto sa scherzare! Non
c’è partita tra un “bello che non balla”, come diciamo a Ro-
ma, e un uomo che sa cosa sia l’umorismo intelligente!».
Cosa dice lo psicologo
Una ricerca dell’Università del Colorado dimostra che le
persone divertenti hanno anche migliori risultati nei
test di intelligenza. Questo giustificherebbe scientifi-
camente perché le donne preferirebbero di gran lunga
un uomo capace di farle ridere a uno esteticamente più
appetibile, ma privo di humour. Da un punto di vista
evolutivo, nella scelta del partner lei risulta più esi-
gente di lui poiché consapevole del proprio ruolo-car-
dine nell’allevare la prole.
In soldoni: se l’uomo può anche “accontentarsi” di una fem-
mina bella e in salute, idonea alla riproduzione, la donna ha
invece bisogno di garanzie di maggior valore come in-
telligenza, creatività, apertura mentale. Tutti requisiti
che le persone humor friendly risultano avere. È inoltre in-
dubbio che la donna preferisca un compagno divertente
perché capace di alleggerirle il peso della quotidianità che
lei avverte sempre di più sulle proprie spalle.
Una strada tutta... curve
R. M., 40 anni, imprenditore, convive con Laura
«Sino ai 30 anni ho scelto ragazze filiformi come modelle...
peccato che, spogliate, di bello avessero poco! Costole a vi-
sta, gambe ossute e poca carne al tatto non accendevano le
mie fantasie! Poi ho incontrato Laura, una felice taglia 48,
ottima forchetta, goduriosa non solo nelle forme. La prima
volta che le ho baciato il seno sono affogato di gioia in un
mare di morbidezza e tastare le sue cosce tornite... un go-
dimento! Mi sono sentito avvolto e rassicurato: da allora
per me le taglie XS non esistono più!».
Cosa dice lo psicologo
All’uomo piace “la carne”: le donne gene-
rose, rispetto alle filiformi, sono infatti
considerate il giusto mix tra complici-
tà e seduzione, più femminili e rassi-
curanti, oltre che seducenti. Seni pro-
sperosi e fianchi generosi, poi, sono in-
consciamente considerati indice di buo-
na salute nella partner.
Le curvy sono apprezzate anche perché se-
gnano un ritorno all’idea femminile di
qualche decennio fa, quando lei era for-
te ma disponibile, giocosa e consapevole
della forza della propria fisicità, che non te-
meva di esibire.
Il contrario del modello proposto nel nuovo
millennio in cui la donna si è molto mascoli-
nizzata nell’atteggiamento e nelle for-
me, tanto da venir talvolta percepita da lui co-
me un proprio alter ego con cui entrare anche
in competizione. A risentirne? Il sesso!
FOR MEN magazine 71
72 FOR MEN magazine
 | FITNESS |

Quelle 6 mattonelle se ne stanno lì,

in letargo sotto uno strato di adipe:
questa primavera stanale distruggendo
la pancetta con un uno-due micidiale
di esercizi e alimentazione, e fai emergere
dei muscoli addominali tonici e scolpiti.
Qui ti spieghiamo come

Operazione
addominali di MARCELLO LABADIA
DISEGNI DI MIRCO TANGHERLINI

L
a tartaruga è in via di
estinzione, e non mi ri-
ferisco a quella del
mondo animale ma a
quella dell’uomo, quasi
sempre celata sotto uno
strato più o meno cospicuo di grasso.
Per ritrovarla, o ti rivolgi a Chi l’ha vi-
sto? o segui il nostro workout.
Il progressivo ingrassamento medio
della popolazione causa benessere è
diventato ormai la causa principale di
malattie anche mortali come quelle
cardiache e vascolari e alcune forme di
cancro. Salviamo la tartaruga!
I nostri antenati erano più magri di
noi (correvano molto!) e nessuno
moriva per il diabete, i tumori o l’in-
farto: alla peggio, finivano infilzati
dalle frecce della tribù vicina, ma
certamente la loro magrezza e il loro
tipo (povero) di alimentazione li
proteggeva dalle malattie oggi pre-
senti in maniera così diffusa.
L’allenamento conta e ha il suo bel
peso nel risultato finale, consente di
accelerare il metabolismo e consuma-
re importanti quantità di calorie. Ma
la vera trasformazione avviene solo in
concomitanza di un serio regime ali-
mentare protratto nel tempo.
Questo non vuol dire restare a stec-
chetto per tutta la vita, ma certamen-
te adottare un’alimentazione legger-
mente ipocalorica consente di poter
sgarrare ogni tanto... ma con maggio-
re tranquillità, godendosi il momento.
Nel riquadro sull’alimentazione trovi
una serie di indicazioni per scendere
di peso, ma non iniziare subito in mo-
do radicale.
Parti invece seguendo prima due
giornate, poi per uno o due giorni
torna alla tua alimentazione normale,
poi ricomincia con il piano alimentare
previsto: è una sorta di riscaldamento
per abituarti a un regime un po’
estremo ma molto efficace.

FOR MEN magazine 73

| FITNESS |

Good
1 morning
Impugna un’asta di
bilanciere e posizionala
sui trapezi. Divarica
le gambe e tienile
leggermente flesse, poi
piega il busto in avanti
fino a portarlo parallelo Lat machine avanti
al pavimento. Inspira e
risali lentamente alla
3 Impugna la sbarra a una larghezza leggermente
posizione di partenza. superiore delle spalle, siediti sul seggiolino e inclina il
busto indietro. Tira la sbarra fino a toccare la parte supe-
riore del petto, espira e lentamente ritorna alla posizione
iniziale. Per un corretto movimento, tieni sempre il busto
incurvato all’indietro.

Iperestensioni
2 su panca
Posizionati sulla panca con le
mani incrociate sul petto,
appoggia per bene il bacino
al cuscinetto e blocca i piedi.
Scendi il più possibile con il
busto, fermati un paio di
secondi poi risali lentamente
fino a ritornare alla posizione
di partenza. Se vuoi, tieni un
disco tra le mani per rendere
più duro l’esercizio. GIORNO 1

t Esercizi da 1 a 5
5 serie da 12
ripetizioni
con movimento lento
e continuo,
recupero tra le serie 1’
e tra gli esercizi 1’30”

74 FOR MEN magazine


Stacchi
4 da terra
In piedi, impugna un bilan-
ciere con la presa alla lar-
ghezza delle spalle, accuc-
ciati con i glutei vicino al
pavimento e la schiena
dritta. Da questa posizione
spingi sulle gambe e solle-
vati fino alla posizione
eretta, espira e ridiscendi.
LA TABELLA DI allenamento
GIORNO 2
t Esercizi 16-17-18
10 minuti per ciascun
esercizio
con andatura mista
2 minuti a velocità
media e 1 minuto
a velocità massima
Tirate
5 al mento
In piedi, impugna un bilanciere
con la presa un po’ più larga
delle spalle e l’asta appoggiata
alle cosce. Tira il bilanciere fino
ad arrivare sotto il mento, te-
nendo per tutto il movimento i
gomiti più alti che puoi. Arrivato
in posizione, espira e ridiscendi
lentamente. Tirando il bilanciere
al mento esegui un movimento
leggermente arcuato.
GIORNO 3 GIORNO 4
t Esercizi da 6 a 10 t Esercizi 16-17-18
5 serie da 12 20 minuti per ciascun
ripetizioni esercizio
con movimento lento con andatura media
e continuo,
recupero tra le serie 1’
e tra gli esercizi 1’30”
Rematore con
6 bilanciere
In piedi, impugna un bilan-
ciere con la presa alla lar-
ghezza delle spalle, piega il
busto in avanti e mantieni le
gambe leggermente flesse.
Tira poi il bilanciere fino a
sfiorarti l’addome, espira,
rimani in posizione per un
paio di secondi e ritorna alla
posizione iniziale.
GIORNO 5
t Esercizi da 11 a 15
5 serie da 12 ripetizioni
con movimento lento e
continuo,
recupero tra le serie 1’
e tra gli esercizi 1’30”
FOR MEN magazine 75
| FITNESS |

7 Squat
In piedi, posiziona il bilan-
ciere dietro il collo, ben
appoggiato al trapezio. Metti
i piedi a una distanza pari a
quella delle spalle e man-
tieni il busto dritto. Scendi
lentamente fino a portare le
cosce parallele al pavimento,
fermati un secondo e poi risa-
Classic
li molto velocemente. Espira e
ricomincia. 8 crunch
Sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate e le
mani dietro alla testa. Solleva le spalle di qualche
centimetro da terra, ma senza alzare la schiena.
Espira e torna alla posizione di partenza.

Sit up con sovraccarico

9 a braccia tese
Sdraiati sulla schiena e appoggia bene le piante
dei piedi a terra. Impugna un disco da 5 kg e
allunga le braccia davanti a te. Solleva poi il bu-
sto fino ai 45°, espira e ridiscendi alla posizione
iniziale, sempre con le braccia tese.

PERCHÉ GLI ADDOMINALI TI CONVENGONO

L
 i alleni quasi sempre per mettere in evidenza la tartaruga, dimenticando però l’estrema importanza dei
muscoli addominali in quasi tutte le discipline sportive e nei movimenti della vita quotidiana. Infatti la
muscolatura dell’addome ha un ruolo fondamentale non solo nei movimenti, ma anche come struttu-
ra contenitiva e protettiva per gli organi e i visceri che ricopre.
Ma oltre a ciò (e da qui la sua straordinarietà come gruppo muscolare) interviene nella respirazione, nella de-
fecazione, nella minzione e contribuisce in maniera determinante alla postura del corpo tramite il suo com-
plesso sistema di fasci e strati. Insomma, gli addominali non devono essere allenati solo per la questione este-
tica, ma anche e soprattutto per quella funzionale: ti aiutano a vivere.

76 FOR MEN magazine

 FAI UN PO’ DI AEROBICA

L’
attività aerobica aiuta mol-
to a diminuire il peso, favo-
rendo la perdita di grasso e
migliorando anche la resistenza
generale. Nel programma l’abbia-
mo inserita in due giorni e con
modalità leggermente diverse per
intensità e durata. Se hai del tem-
po la puoi inserire anche al saba-
to, come terza giornata dedicata
a questa attività.
● Il consumo dei grassi non avvie-
ne solo durante l’allenamento:
anche andare a piedi o in biciclet-
ta al lavoro o salire le scale invece
di prendere l’ascensore possono
fare molto durante ogni singolo
giorno. Se poi al lavoro invece
della sedia utilizzi una fitball, sei
al top del consumo calorico.
● Ti è sufficiente organizzarti e
10 Distensioni modificare tutte quelle attività
su panca inclinata che normalmente pratichi con
con manubri l’ausilio di mezzi, affrontandole
Impugna due manubri e sdraiati sulla panca inclinata a in modo più fisico: a questo
30°. Porta i manubri ai lati dei pettorali, poi spingi in alto punto i risultati potrebbero di-
le braccia ed espira. Torna alla posizione di partenza, ma ventare strabilianti.
tieni i muscoli in tensione.

11 Lento
avanti
military press
In piedi, impugna un bi-
lanciere con le mani prone
e portalo all’altezza dei
pettorali. Tieni le gambe
leggermente piegate e
la schiena dritta. Spingi il
bilanciere verso l’alto con
un movimento veloce ed
esplosivo, espira e torna
lentamente alla posizione
di partenza. Questa è una
ripetizione.

Aperture
12 laterali
In piedi, impugna due
manubri e portali con le
braccia stese ai fianchi
del corpo. Solleva poi le
braccia lateralmente fino
a portare i pesi all’altezza
delle spalle, espira e ridi-
scendi lentamente.

FOR MEN magazine 77

| FITNESS |

Affondi
13 frontali
In piedi, impugna due manubri sui fianchi tenendo le
estremità parallele. Da questa posizione di partenza
porta un piede in avanti di circa un metro, fletti le gi-
nocchia e con quella indietro sfiora il pavimento. Man-
tieni il busto sempre diritto durante tutto il movimento,
risali e cambia gamba.
Curl
15 con manubri
Impugna due manubri e siediti sulla panca.
Fletti entrambe le braccia portando i manubri
vicino al petto, scendi completamente e riparti.
È importante finire completamente una ripeti-
zione prima di iniziare quella successiva.

French press
14 con manubri
FAI 6 PICCOLI PASTI

M
Impugna due manubri e stenditi sulla panca a faccia in angiare per vivere e non
su con ginocchia piegate e caviglie incrociate. Allunga le
vivere per mangiare: detto
braccia in alto parallele tra loro, poi flettile e tenendo i
gomiti sempre fermi durante tutto il movimento arriva questo, il cibo è uno stru-
con i manubri davanti alla testa, fermati un secondo poi mento fondamentale per ottenere
stendi di nuovo le braccia. fisico e forma da copertina di FMM.
Basta seguire un’ordinata sequenza
di pasti distribuiti nell’arco della
giornata sia per assumere i giusti
nutrienti nelle corrette proporzioni,
sia per evitare quelle botte di fame
che fanno sbarellare durante la
giornata fino a farti mangiare in
modo bulimico qualsiasi cosa non si
muova!
Sei pasti al giorno di contenuto ca-
lorico identico, così da avere assun-
zione di cibo costante ma ridotta in
quantità. A seconda di quanto vuoi
scendere, puoi restare tra le 250 e
le 300 calorie a ogni pasto.

78 FOR MEN magazine

 Bicicletta
17 da spinning
Prima di salire imposta l’altezza
della sella, quindi blocca i piedi
con le cinghie dei pedali. Inizia a
pedalare lentamente e appena
finito il riscaldamento rendi più dif-
ficoltosa la pedalata con l’apposita
manopola.

Corsa
16 su tappeto
Sali sul tappeto, imposta la velocità prefe-
rita e fallo partire. Mantieni busto dritto,
braccia piegate vicine al corpo e passo
lungo e fluido. È importante tenere la testa
alta: se abbassi lo sguardo rischi di cadere.

Ecco un 80 g di
esempio di bresaola
pasto equili- 120 cal
brato da circa
300 calorie:
10 g di
oppure mandorle
125 g 57 cal
di yogurt
magro
alla frutta 150 g di
(125 cal), broccoli
+ 25 g di bolliti
fiocchi 40 cal 18 Vogatore
d’avena
(95 cal) Siediti sul vogatore, blocca i piedi sul supporto quindi im-
+ 200 g 10 g pugna la sbarra. Tieni gambe e braccia piegate con il busto
di mela di olio perpendicolare al terreno. Da questa posizione di partenza,
(86 cal) 90 cal spingi con le gambe e tira la sbarra con le braccia contempo-
raneamente. Velocemente ritorna alla posizione di partenza
ed esegui le ripetizioni previste.

FOR MEN magazine 79

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nire notizie in tempo reale sul
Diario del web mondo della politica, dell’econo-
È un aggregatore di notizie, ovvero
mia, della cronaca, dello sport, dello spet-
un sito che raccoglie notizie provenienti
tacolo, del gossip, della tecnologia, dei mo-
da oltre 250 fonti italiane e straniere, e ri-
tori e del tempo libero. Aggiornato sempre
guardanti l’attualità nazionale, internazio-
in tempo reale attraverso continui inseri-
nale e regionale, l’economia, lo sport, la
menti di news sui temi più caldi.
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www.diariodelweb.it
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dal 1985 a oggi.
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sto e delle sezioni dedicate ad anteprime, trailer,
classifiche e alle curiosità sui film usciti o in arrivo.
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sti. Inoltre ti dà la possibilità di collaborare online
nella scrittura delle recensioni.
www.filmscoop.it
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scelta di categorie (avventura, gialli, fantascienza,
commedia eccetera) per conoscere le anteprime
dei film, le recensioni e le videorecensioni, le ulti-
me novità. C’è anche la sezione Home Video e il
forum per condividere le tue opinioni.
www.movieplayer.it

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libreria musicale (con la presenza minima di pubbli-
musica. Pubblica le classi- cità) e alcuni abbonamenti “premium” a pagamen-
fiche musicali italiane ed to. Puoi cercare i
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82 FOR MEN magazine

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FOR MEN magazine 83

| SPORT |
di FRANCESCA GRILLO

Tirare calci al pallo-

ne diverte e sfoga lo
stress, però gli infor-
tuni non si contano.
Ecco i consigli di
FMM per fare in
modo che la partita
settimanale non
finisca con la barella
in campo

Calcetto sì,
ma senza
farti male
F
inalmente è giovedì sera e la tanto agognata partitella setti-
manale di calcetto con gli amici ti aspetta... Chiamato anche
calcio a 5, il calcetto è lo sport più praticato a livello amato-
Il riscaldamento
riale da uomini di ogni età, perfino tra gli over 50 tra cui,
è la tua assicurazione contro gli infortuni
negli ultimi tempi, si è registrato un incremento delle presenze.
Attenzione, però, perché l’infortunio è dietro l’angolo!
Secondo uno studio della Società italiana di ortopedia e trau-
P erché ci si fa male? Carlo Tropeano, responsabile della
prevenzione e della cura degli infortuni della Bollatese
Calcio di Milano e ideatore del blog Free your Energy, dice:
matologia, infatti, ogni anno si contano 300mila casi di infortuni «Perché si sottovaluta il lavoro necessario dietro alla parti-
più o meno gravi legati allo sport: la maggior parte a caviglie e tella settimanale. Di solito si prenota il campo per un’oretta
ginocchia. Ti senti tranquillo perché una partitella a settimana e non si ha tempo per il riscaldamento, ma non c’è niente di
non può causare danni? Ti sbagli! Il più alto numero di infortu- più sbagliato». Della stessa opinione il preparatore sportivo
ni avviene sui campetti amatoriali. Luigi D’Apice: «Iniziare a giocare senza la giusta attivazione
muscolare, in particolare quando le temperature non sono
Il motivo? Scarsa preparazione e l’idea, erronea, che il calcetto sia ancora miti, predispone il corpo agli infortuni».
una versione ridotta di quello tradizionale. Niente di più sbaglia- A sottolineare l’importanza di un buon riscaldamento c’è
to. Gabriel Lima, capitano della Nazionale italiana di calcio a 5, anche Gennaro Mazzuoccolo, personal trainer e osteopata
Campione d’Europa 2014, avverte: «Calcetto è dinamicità. Il alla palestra Virgin
movimento continuo è essenziale, ma è lo stesso che sforza le Kennedy di Milano:
articolazioni di ginocchia e caviglie». «Bastano 10-15 minu-
Gli fa eco il dottor Sergio Lupo, medico dello sport di Roma: «Gli ti di corsa per prepa-
incidenti a ginocchia e caviglie sono più frequenti nel calcetto, rare il fisico. Non tra-
soprattutto le distorsioni del ginocchio». Quali siano gli infortuni scurare lo stretching,
da fare a fine partita
tipici del calcetto lo spiega il preparatore sportivo Luigi D’Apice: e mai dopo il riscal-
«Ci sono due tipi di traumi: quelli muscolari (più frequenti a damento perché il
quadricipiti e polpacci) come contratture, stiramenti, tendiniti o muscolo quando si
strappi e quelli articolari, a carico delle ginocchia, con possibile allunga comprime i
compromissione di menisco e legamenti crociati anteriori, e a vasi e in questo
carico delle caviglie che subiscono le classiche distorsioni». modo si raffredda».

84 FOR MEN magazine


Con la tavoletta eviti le distorsioni
Sintetico: allarme rosso
G ennaro Mazzuoccolo, personal
trainer e osteopata alla palestra
Virgin Kennedy di Milano, avverte sui
pericoli di giocare su un campo sinte-
tico: «I campi di ultima generazione
sono meno pericolosi ma, su quelli
più datati, i traumi legati al terreno
sono tantissimi e, secondo la casistica,
quelli al crociato anteriore sono i più
frequenti. Qui il rimbalzo della palla
è diverso rispetto ai campi in erba, e
questo affatica i muscoli che, nel

T ra gli infortuni più

diffusi per chi gioca a
calcetto ci sono i traumi
distorsivi. Il preparatore
atletico Carlo Tropeano
spiega perché capitano:
«Le distorsioni avvengo-
no poiché la propriocetti-
vità, cioè la capacità del
corpo di percepire la pro-
pria posizione, di analiz-
zare l’informazione e di
di Roma, spiega come al-
lontanare il pericolo.
«Prova con gli esercizi de-
tempo, possono subire contratture,
stiramenti e strappi.
«Cerca di correre variando il terreno:
finiti propriocettivi: sono non solo asfalto ma anche prati e
terra, così che il corpo crei degli adat-
utilissimi come preven- tamenti che lo aiutino ad affrontare
zione agli infortuni per- anche terreni più irregolari».
ché migliorano la coordi-
nazione e l’equilibrio.
Le tavolette propriocetti-
ve (hanno come base una
GIOCARE CON LE SCARPE Anche a tavola
DA GINNASTICA? MAI!
mezza sfera che le rende Per giocare a calcetto non vanno puoi farti del male
instabili) vengono in aiu-

reagire allo stimolo con
un movimento appro-
priato, non è sufficiente-
mente allenata.
«Allenare la propriocetti-
vità significa mettere in
crisi l’equilibrio per mi-
gliorarne l’efficacia».
Il fatto che siano traumi
diffusi, però, non signifi-
ca che non si possano
evitare. Il dottor Sergio
Lupo, medico dello sport
to: sforzarsi di stare in
equilibrio su una di esse,
con esercizi mirati e via
via più complessi, rinfor-
za la muscolatura e svi-
luppa la stabilità. Sono
utili come prevenzione
ma anche come aiuto do-
po un infortunio».
Oltre alle tavolette, Tro-
peano consiglia gli skip,
cioè le andature sul posto
con le ginocchia alte.
bene tutte le scarpe e Gabriel Li-
ma, capitano della Nazionale italia-
na di calcio a 5, spiega perché:
«Dimentica le scarpe da ginnastica:
per giocare a calcetto, è essenziale
usare quelle specifiche con i tac-
chetti. Inoltre ricorda che la tecnica
è diversa rispetto al calcio: il con-
trollo della palla non avviene con
l’interno o l’esterno del piede, ma
con la suola».
A
bbiamo chiesto a due esperti
di alimentazione come Paolo
Accornero, nutrizionista di Mi-
lano, e Daniele Percossi, biologo nu-
trizionista di Pescara, come bisogna
comportarsi a tavola prima di alle-
narsi o di giocare una partita a cal-
cetto. Ecco i loro consigli:
COLAZIONE No a cappuccino e brio-
che! Del latte di soia con fiocchi di
avena o di quinoa, con semi di lino e
canapa (ricchi di omega 3) e frutta sec-
ca tipo uvetta e mandorle sono un’ot-
tima fonte di zuccheri e proteine.
SPUNTINO A metà mattina, fai il clas-

Una buona partita comincia in palestra sico spuntino con frutta di stagione:
un ottimo antiossidante.

G
PRANZO A pranzo un piatto di ver-
li esperti sono tutti d’accordo: giocare una volta a set-
timana non basta, né per tenersi in forma né per dare dura e uno di pasta integrale (o nor-
al corpo la giusta forza per evitare gli infortuni. male ma al dente), con proteine ani-
Ed ecco che la squadra di esperti di FMM ti svela i “trucchi” mali o vegetali come soia, seitan o le-
per non farti fare crack sul campo di gioco. gumi, per abbassare l’indice glicemico.
Le regole da seguire, secondo Stefano Respizzi, responsabile SPUNTINO Fatelo con frutta fresca,
del Dipartimento di riabilitazione e recupero funzionale noci o pistacchi, uvetta o semi di goji,
dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano), sono: una fonte di zuccheri e acidi grassi po-
«Tieni allenato l’apparato cardiovascolare e sviluppa la linsaturi, basilari per la corretta funzio-
resistenza con esercizi aerobici come la corsa, incre- ne delle membrane cellulari.
menta la flessibilità articolare e muscolare con lo
stretching e rinforza la muscolatura». PRIMA DELLA PARTITA Due o tre ore
Per potenziare il corpo, il personal trainer Gennaro Maz- prima fette biscottate integrali con
zuoccolo consiglia: «Rinforza in palestra tutti i muscoli marmellata e uno yogurt magro.
della coscia, almeno una volta a settimana, ma sem- DOPO LA PARTITA Per ripristinare il
pre 4-5 giorni prima della partita per fare recuperare i glicogeno muscolare consumato e i sa-
muscoli. Due volte a settimana corri e fai allenamento aero- li minerali persi: una banana matura e
bico: cambi di direzione, scatti o qualche minuto di saltelli un integratore di sali minerali.
con la corda. Lo stretching, invece, puoi farlo tutti i giorni». CENA Verdure, un bel piatto di qui-
Anche la stabilità è importante e il preparatore sportivo noa, molto digeribile e ricco di ammi-
Luigi D’Apice spiega perché: «Non basta allenare le noacidi essenziali, con legumi, tofu,
gambe. Il core, quel gruppo di muscoli che stabilizza il pesce azzurro o uova sode.
tronco e interviene nella trasmissione della forza alle
Pizza post partita con la squadra?
gambe, è fondamentale. Allenalo con esercizi come:
plank (prono, in equilibrio su avambracci e punte dei piedi a Se proprio non puoi farne a meno, il
terra), squat, affondi o leg press». giorno dopo, limita l’apporto calorico.

FOR MEN magazine 85

| UOMO COVER |
Ti capitasse mai di
essere tra i clienti del
personal trainer ca-
gliaritano Riccardo
Spiga, sappi che ti
chiederà ciò che chie-
de ogni giorno a sé
stesso... il massimo!

di MATTEO CANÈ
Foto di ROBERTO CHIOVITTI

RICCARDO SPIGA
Nato a: Cagliari
Il: 19/02/1985
Altezza: 1,84 m
Peso: 84 kg
Professione: Personal Trainer
Riconoscimenti: Personal Fitness
Trainer ISSA; Preparatore e
istruttore di nuoto FIN;
Certificazione Kettlebell ELAV;
Test composizione corporea
BIA-ACC; Pronto Soccorso CPR
https://m.facebook.com/ric-
cardospigapersonaltrainer?
ref=bookmark
Web: www.riccardospiga.it

86 FOR MEN magazine

C
ome si diventa Personal Trainer?
Non so le storie degli altri miei colleghi
ma la mia parte dal nuoto, prima come
praticante, poi come istruttore.
In generale ho sempre fatto sport fin da
piccolo, ma a un certo punto della mia
vita mi sono reso conto che da una passione poteva
nascere un lavoro interessante e stimolante...

Perché hai scelto proprio questa professione?

La sento mia. Alla base di tutto c’è il rapporto umano
con le altre persone che mi stimola: per essere un buon
PT (Personal Trainer) non devi conoscere solo la tecni-
ca. Non ti basta. Devi sapere anche trattare con chi ti sta
davanti. Il cliente viene da te per allenarsi e per sfogarsi
dai suoi problemi, e tu devi essere capace di farlo lavo-
rare, di ascoltarlo e di farlo rilassare.

Prima dicevi che hai sempre fatto sport e che la

tua storia parte dal nuoto...
Siamo una famiglia di sportivi. Sono il più piccolo di 6
fratelli e grazie a mio padre Efisio siamo stati spediti in
piscina appena abbiamo avuto l’età per farlo. Ho fatto

NON LASCIARTI
mai andare!

«
FOR MEN magazine 87
| UOMO COVER |
L’allenamento
comincia a tavola:
un bel fisico dipende
per il 70% da ciò
che mangi
nuoto, atletica e calcio. Con il pal-
lone, però, ho dovuto smettere
perché se avessi continuato mi
sarei rovinato le gambe.
In che senso?
Tra i 10 e i 13 anni non sono cresciuto
in altezza, sono letteralmente esploso
e nel giro di tre anni mi sono ritrova-
to a essere alto un metro e 85! Ero
magrissimo, e a furia di ricevere
botte cominciavo ad accusare...
Quali sono le qualità di un PT?
Ovviamente deve essere una persona
preparata. Ma non basta, deve anche
piacere. Il miglior biglietto da visita
di un PT è lui stesso. Il cliente deve
sentirsi a casa e “coccolato”. Non è
un numero o uno dei tanti: per dare
il meglio di sé deve sentirsi speciale.
Sei l’uomo cover di marzo, l’esta-
te sembra lontana ma la prova
costume è dietro l’angolo...
Ci dai 3 esercizi per tonifi-
care le braccia, il petto e i
fianchi?
Partiamo dai fianchi:
non esiste un esercizio
specifico, l’unico alle-
namento che funziona
è quello che si fa a tavo-
la. Mangiare in modo
corretto ed equilibrato è
l’unico modo per farli spari-
re! Per allenare gli addomina-
li, invece, consiglio i classici
crunch da eseguire però sulla fit-
ball, in modo da non gravare sulla
88 FOR MEN magazine
Sopra: Riccardo zona lombare. Per quanto riguarda prio corpo. Non è una questione este-
esegue i curl con le braccia non c’è niente di meglio tica, è che trovo poco intelligente
manubri, l’eser- del curl, mentre per il petto consiglio lasciarsi andare e non aspirare a
cizio principe distensioni su panca piana e croci migliorarsi sempre.
per i bicipiti. con i cavi su panca inclinata.
Sotto: sarà an- Perché un cliente dovrebbe
che vero che la Quanto conta l’alimentazione per sceglierti?
dieta è impor- costruire un fisico scolpito? Con me avrà la possibilità di riuscire
tante, ma questi Almeno il 70%. Per il resto bastano in quello che si prefigge. Troverà un
addominali di 30/40 minuti di esercizio fisico tre ambiente sereno dove potrà sfogarsi a
crunch ne hanno volte alla settimana per raggiungere livello fisico e mentale. Non curerò
visti tanti. risultati sorprendenti. solo il suo corpo, ma cercherò di
bilanciare ed equilibrare tutta la sua
Segui una dieta particolare? vita: dall’allenamento al riposo fino
Sì, la mia dieta si basa sull’equilibrio all’alimentazione. Sono un professio-
acido/basico. nista preparato e tra i vari diplomi
che ho conseguito c’è la certificazione
Cioè? CFT (Certified Fitness Trainer) rila-
Alcuni cibi, in generale carboidrati e sciata dall’ISSA (www.issa-europe.
proteine, sono acidi. Altri, come frut- eu), un’organizzazione riconosciuta a
ta e verdura, sono alcalini. A fine livello mondiale, punto di riferimento
giornata devo bilanciare gli uni con per chi vuole fare il Personal Trainer.
gli altri: questo equilibrio stabilizza il
fisico, protegge dalle malattie e Cosa fai quando non lavori?
fa vivere meglio. Lavoro dal lunedì al sabato e, quando
non studio all’Open Academy of
C’è un piatto a cui non Medicine (www.openacademyofme-
sai resistere? dicine.org) di Venezia, dove cerco di
I crostacei! Mi fanno aumentare e perfezionare le mie
impazzire, e a una conoscenze di alimentazione in modo
buona bottiglia di da offrire un servizio più completo ai
vino, quando sono miei clienti, mi riposo. Vado al cine-
fuori con gli amici, ma e a cena fuori con gli amici e,
non rinuncio mai. quando posso, mi prendo due giorni
per rilassarmi in un centro benessere.
Usciresti con una
donna che non cura il Segui altri sport?
suo aspetto fisico? Guardo un po’ di tutto ma, ultima-
Assolutamente no. Mi piaccio- mente, molto meno calcio perché mi
no le persone che curano il pro- ha stancato...
Tifoso? A sinistra e in
Del Cagliari, ma allo stadio ci vado basso: Riccardo
solo quando c’è mio padre. potenzia gli ad-
dominali e gli
In palestra si vede gente che per obliqui interco-
il solo fatto di essere grossa stali con una
viene presa a esempio e passa contrazione iso-
per esperta... Quali caratteristi- metrica attacca-
che dobbiamo invece considerare to alla spalliera,
prima di scegliere un PT? sollevando le
Per fortuna certe scene si vedono gambe al petto.
sempre meno. L’ideale maschile del
fisico perfetto non è più quello iper-
sviluppato che forse, ormai, attrae
solo i ragazzini alle prime armi, ma
una figura più armoniosa. Un PT
deve essere scelto sulla base dei
corsi e delle certificazioni che ha
ottenuto e del livello al quale sono
riconosciute. Non solo. È bene assi-
stere ad alcune lezioni per capire
come lavora e il rapporto che
instaura con i clienti.

Come PT segui anche gli agoni-

sti... Che differenze ci sono?
Mi occupo di preparare anche una
squadra Master di nuoto formata da
ex agonisti che fanno ancora delle
gare. Be’, è tutto diverso. Con loro
puoi essere più duro e spronarli più
severamente perché sono i primi a
inseguire il risultato e a volersi
migliorare per le gare future.

Qual è la “zona critica” su cui ti

chiedono di lavorare più spesso?
Per gli uomini è principalmente
l’addome, seguito da petto e brac-
cia. Come dico sempre ai miei
clienti, 30 minuti di addominali
non servono a nulla, anzi rischiano
di danneggiare la schiena: per
avere i fianchi stretti, come ho già
detto, ci vuole una dieta bilanciata.
Per quanto riguarda le donne, inve-
ce, la zona critica sono i glutei.
Un PT deve essere anche un po’
psicologo: qual è il lato del
carattere dei tuoi clienti che ti
trovi più spesso a modificare?
La puntualità. Capisco i loro impe-
gni, ma non si può arrivare sempre
in ritardo e pretendere di recuperare
nel tempo rimasto. E la costanza... I
risultati arrivano con impegno e
dedizione, non si può pensare di
ottenerli senza fare fatica e/o in
poco tempo.
Sogno nel cassetto?
Crescere a livello lavorativo e impa-
rare meglio l’inglese che qui in Italia
non ho mai l’occasione di rinfresca-
re. Un giorno mi piacerebbe fare
questo lavoro in giro per il mondo.
UNA GIORNATA NON STOP con Riccardo
● Ore 6 Mi sveglio e faccio subito cola-
zione: il pasto più importante della
giornata: 3 o 4 frutti a piacere; qualche
fetta biscottata; 5 albumi e un po’ di
frutta secca.
● Dalle 7 alle 9 Lavoro in palestra co-
me Personal Trainer.
● 9 Faccio uno spuntino veloce con una
banana e qualche noce ma torno subito
a lavorare con i miei clienti.
● Dalle 10.30 alle 11 Questa volta toc-
ca a me sudare! Mi alleno 40/45 minuti
tre volte alla settimana. Niente di esa-
gerato: per ogni seduta cerco di curare
solo la preparazione di due gruppi mu-
scolari alla volta.
● 11.30 Dopo l’allenamento e una doc-
cia recupero le energie con un altro
Si ringrazia il Centro
nutrizione e personal
training Dimpeto (via
della Pineta 12, Ca-
gliari, dimpeto.com)
Assistenza tecnica
Luca Deiana e Silvia
Cannas della Faery
academy (www.faer-
yacademy.com)
spuntino a base di frutta secca e con
uno shaker di proteine.
● 12.30/13 Pranzo con 300 grammi di
patate, verdura in quantità e proteine:
pesce, carne oppure uova.
● Dalle 14 alle 16 Sono ancora in pale-
stra a lavorare con i miei clienti.
● 16 È il momento di un altro spuntino:
a base di frutta fresca e secca.
● Dalle 16 alle 18 Lavoro.
● 18 Ultimo spuntino: gallette di riso e
uno shaker di proteine.
● 21.30 Ceno facendo il pieno di verdu-
ra e mangiando un piatto di proteine
che può essere di carne bianca o rossa
oppure di pesce. Non ho un orario fisso
per andare a letto, ma non faccio tardi
perché il giorno dopo si ricomincia.

FOR MEN magazine 89

| FOOD |

DIETE:
quali funzionano
davvero?
di BARBARA MERLO

90 FOR MEN magazine


Dukan, Zona, 5:2, Atkins,
paleo, crudista: i nostri
esperti fanno le pulci alle
diete dimagranti oggi più
diffuse e scoprono che se
vuoi veramente restare sano
e in forma a lungo
l’unica veramente valida è...
1 Dukan
Cosa si mangia: ideata dall’ex medico fran-
cese Pierre Dukan, è una dieta iperproteica
divisa in 4 fasi. Attacco: solo proteine per
perdere in fretta peso; crociera: alternare
giornate di sole proteine a giornate in cui si mangiano
proteine e verdure; consolidamento: reintroduzione
progressiva di alimenti più energetici e un giorno alla
settimana di proteine pure; stabilizzazione: libertà
alimentare, una giornata alla settimana di proteine
pure, 20 minuti di camminata al giorno, 3 cucchiai di
crusca d’avena al giorno.
Mi aiuterà a dimagrire? «All’inizio sì perché senza
carboidrati l’organismo usa il grasso corporeo come
principale fonte di energia, instaurando un meccani-
smo chiamato chetosi» spiega Filippo Ongaro, medico
esperto in medicina rigenerativa e antietà e direttore
scientifico dell’Istituto Ismerian di Treviso.
Ci sono rischi per la salute? «A lungo andare pe-
rò la chetosi costringe
l’organismo a un lavo-
ro metabolico pesante
per reni e fegato che
devono filtrare le sco-
rie prodotte.
Inoltre la Dukan tra le
fonti proteiche indica
grandi quantità di in-
saccati, che non sono
salutari, e spinge
all’acquisto di prodot-
ti commerciali protei-
ci appositamente pre-
parati, invece di pro-
porre alternative più
valide dal punto di
vista nutrizionale co-
me il pesce azzurro».
Voto: 4
2 Atkins
Cosa si mangia: è una dieta a bassissimo te-
nore di carboidrati creata dal medico statuniten-
se Robert Atkins negli anni Settanta e ancora in
voga oggi. È simile per concetto alla dieta Du-
kan, ma rispetto a quest’ultima nella prima fase non eli-
mina del tutto l’assunzione di carboidrati, che sono limi-
tati a 20 grammi al giorno per poi salire gradualmente, e
dà inoltre molto più spazio ai grassi.
Mi aiuterà a dimagrire? «In un primo momento
sì, per i ben noti effetti della riduzione dei carboidrati,
ma siccome non è un regime alimentare bilanciato
non può essere portato avanti a lungo e gli effetti non
durano» fa notare il medico Filippo Ongaro.
Ci sono rischi per la salute? «In agguato c’è un
sovraccarico di lavoro per reni e fegato. Inoltre, i trop-
pi grassi ammessi possono rappresentare un pericolo
per l’apparato cardiovascolare».
Voto: 4
FOR MEN magazine 91
| FOOD |

3 5:2
Cosa si mangia: per cinque giorni puoi
mangiare quel che ti pare e per i due giorni
successivi devi quasi digiunare, cioè introdur-
re solo 500 calorie al giorno.
Mi aiuterà a dimagrire? «Potrebbe anche funzio-
nare per qualche persona, almeno a breve termine.
L’inventore della dieta fast, il medico statunitense
Michael Mosley, sostiene che questo regime permette
di perdere fino a 10 chili in due mesi», spiega Rossel-
la Caporizzi, biologa nutrizionista dell’Università di
Foggia. «Ma le cose non stanno proprio così. I chili
persi praticando due giorni di digiuno li riacquisti,
con gli interessi, durante il resto della settimana
mangiando quanto vuoi. E se anche riesci a dimagri-
re, dovresti comunque per sempre praticare due gior-
ni settimanali di digiuno.
Ma non c’è alcuno studio scientifico che dimostri come la
dieta 5:2 dia risultati duraturi. Piuttosto io consiglio, co-
me pratica costante, di ridurre le calorie una volta alla
settimana per disintossicarsi, magari scegliendo per un
giorno di alimentarsi solo con ortaggi e frutta».
Ci sono rischi per la salute? «Alternare l’ecce-
denza calorica a periodi di restrizione delle calorie
porta a scompensi che creano problemi di metabo-
lismo» conclude la biologa.
Voto: 3

Non fidarti di una

dieta se…
con la consulenza della dietista
Cinzia Ferraris
t
È troppo ipocalorica


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SFDV dotti crudi scelti tra quelli disponibili ai tempi dell’uomo preistorico:
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t
Ti concede solo alcuni alimen-
ti in quantità illimitata.
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t…Ti tiene 6 giorni a stecchetto e
poi ti concede un giorno libero
di mangiare come vuoi.
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t…Elimina i carboidrati.
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t…Si discosta troppo dalle tue abi-
tudini.
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92 FOR MEN magazine
4 Crudista
Cosa si mangia: solo cibi crudi e non trasformati che al massi-
mo possono essere riscaldati a temperature di 42-46°, perché per i
crudisti la cottura danneggia gli enzimi degli alimenti ed è re-
sponsabile di cattiva digestione e altre disfunzioni.
La dieta può essere a base solo di vegetali (vegana), oppure vegetaria-
na senza carne e pesce ma con uova, latte e suoi derivati non pastoriz-
zati, od onnivora purché tutto sia crudo. Ammessi carne o pesce fer-
mentati o frollati e latte fermentato (yogurt o kefir). I più ortodossi se-
guono la raw paleolithic diet (crudista paleolitica) e mangiano solo pro-
carne, pesce e uova, miele, bacche e vegetali.
Mi aiuterà a dimagrire? «No, e ha un errore
scientifico di fondo» avverte Cinzia Ferraris, dieti-
sta ed esperta in disturbi dell’alimentazione. «La
cottura degrada i medesimi enzimi che, in un se-
condo tempo, sarebbero comunque distrutti dai
succhi gastrici. Ed è solo grazie agli enzimi del no-
stro organismo che avvengono la digestione e l’as-
similazione dei principi nutritivi».
Ci sono rischi per la salute? «Sì, perché la
cottura distrugge microrganismi pericolosi che
possono essere presenti nei cibi» spiega Ferra-
ris. «Se mangi carne, pesce, molluschi e latte
crudi puoi rischiare gastroenteriti anche gravi.
E alcuni legumi e radici contengono tossine pe-
ricolose per la salute, che si eliminano solo con
la cottura.
Se poi escludi dal piatto carne, pesce, latticini e
cereali rischi pericolose carenze alimentari e
potresti perdere densità ossea e avere disturbi
alla tiroide» conclude l’esperta.
Voto: 4
 QUELLA IDEALE È MEDITERRANEA
Olio extravergine d’oliva ricco di grassi insaturi salva arterie. Verdura e frutta
che tengono a bada glicemia, colesterolo e tumori con il loro corredo di fibre,
vitamine e minerali. Vino rosso, il cui potente antiossidante, il resveratrolo, pro-
tegge da diversi tipi di cancro. Pesce, che con i suoi grassi omega 3 difende le ar-
6 Zona
Cosa si mangia: il 40%
delle calorie dai carboi-
drati di verdura, frutta,
avena (ma non altri cerea-
li), il 30% dalle proteine di albume,
pesce, crostacei e molluschi, carni
bianche, bresaola, latticini con pochi
terie e il cuore. Tutti gli scienziati oggi concordano: l’unico modo di alimentarsi
vincente su tutti i fronti (anche su quelli delle malattie degenerative come l’Al- grassi, prodotti commerciali in pol-
vere e il 30% dai grassi di olio extra-
zheimer e la demenza senile, o più semplicemente su quelli della perdita di pe-
vergine di oliva, mandorle, noci, noc-
so e della forma psicofisica) è la dieta mediterranea: 55% di carboidrati, 30 ciole, pinoli, avocado, olio di pesce.
di grassi e 15 di proteine, purché abbinata all’attività fisica. La dieta è stata ideata negli Stati Uni-
Che però non significa abbuffarti di pasta, pane e pizza! «Quello mediterra- ti dal microbiologo Barry Sears, se-
neo è uno stile alimentare basato sulla varietà dei prodotti, sulla stagionali- condo il quale in questo modo la pro-
tà (non mangiare fragole a gennaio!) e sulla moderazione» dice la nutrizio- duzione di insulina si mantiene in
nista Rossella Caporizzi. una “zona” né troppo alta né troppo
«Devi mangiare cereali integrali, verdura, frutta, legumi, pesce, carni bianche e bassa, a favore di un buon metaboli-
condire le pietanze con olio extravergine di oliva a crudo. Modera il consumo di smo e di una glicemia stabile: una
latticini scegliendo quelli magri, limita la carne rossa e i salumi. Non abusare di produzione eccessiva di insulina,
stimolata dall’abuso di carboidrati,
alcol (massimo due bicchieri di vino al giorno, meglio se rosso) e ricorda di bere
induce infatti l’organismo a imma-
acqua a sufficienza. Dopo lo sport non bere bevande energetico-saline, piene gazzinare, quindi ingrassare. Biso-
di zuccheri o di additivi: basta l’acqua per reintegrare i sali minerali persi». gna poi abbinare attività fisica e con-

Voto: 10 trollare lo stress.

Mi aiuterà a dimagrire? Come
tutte le diete iperproteiche (il 30%

5
delle calorie dalle proteine è troppo!),
all’inizio può anche farti dimagrire.
Paleodieta
Cosa si mangia: il concetto è quello di
«Ma tutti gli studi scientifici hanno
dimostrato che dopo un anno chi
l’ha seguita ha perso solo il 5% del
avvicinarsi il più possibile all’alimentazione
proprio peso corporeo, a differenza
dell’uomo primitivo (oltre 10mila anni fa)
di altre diete, ipocaloriche ma ben bi-
che ancora non aveva sviluppato l’agricoltu-
lanciate, che fanno perdere anche il
ra né l’allevamento. Perché geneticamente non siamo
10% del peso», sottolinea Rossella Ca-
diversi da allora e il nostro organismo non è fatto per
porizzi, biologa nutrizionista
ingerire cibi trattati e raffinati. «La vera paleodieta non
dell’Università di Foggia, la quale ag-
è però quella che leggiamo su certi libri o su molti gior-
giunge: «Si è visto inoltre che il 35%
nali e che ci dice, per esempio, di mangiare grandi
di chi inizia la dieta a zona l’abban-
quantità di carne e di evitare i legumi», avverte Filippo
dona quasi subito e poi riacquista il
Ongaro, medico. «Ma è il risultato delle ricerche tren-
peso iniziale o ancora più chili».
tennali di un gruppo scientifico guidato da Loren Cor-
Ci sono rischi per la salute? «Sì
dain e Boyd Eaton della Colorado State University
perché il tuo corpo ha bisogno di car-
(Usa), i quali hanno dimostrato che anche una nutri-
boidrati (il 55% dei nutrienti giorna-
zione con una percentuale un po’ più alta di proteine
lieri), altrimenti si creano scompensi
(per un uomo fino a un massimo di 1,5-2 grammi al
nel metabolismo e alcuni organi co-
giorno per chilo di peso corporeo), necessarie per
me il cervello e i reni non possono
esempio se si vuole aumentare la massa muscolare fa-
funzionare bene senza glucosio, che
cendo sport, può essere salutare».
proviene dai carboidrati. Il risultato:
Tutto dipende da dove arrivano le proteine. «Bisogna scegliere quelle del pe-
il corpo preleva il glucosio dalle pro-
sce, possibilmente azzurro, o della carne purché magra e di animali allevati al
teine, cioè dalla massa muscolare, ri-
pascolo. E non quella di salumi e insaccati vari. Parte delle proteine può arri-
ducendone il volume. Ti ritrovi più
vare dai legumi, che forniscono anche fibre utili, abbinandoli a un po’ di cere-
flaccido!» conclude la nutrizionista.
ali, purché integrali, e a tanta verdura». Banditi dalla paleodieta il latte e i suoi
derivati, gli zuccheri, i prodotti a base di farine raffinate. Voto: 3
Mi aiuterà a dimagrire? «Con la paleo hai più possibilità di perdere
peso, senza squilibri metabolici, che con altre diete. Ma attento alle calo-
rie: se vuoi dimagrire devi ridurle».
Ci sono rischi per la salute? «No, se non esageri con le proteine e fai
una dieta variata» conclude Ongaro.
Voto: 8 alla dieta paleolitica vera, quella scientifica, 4 a quella
estremista divulgata sulla maggior parte dei giornali.

FOR MEN magazine 93

| JOB |

Così si
diventa
un capo
Perché accontentarti di essere uno qualunque quando
potresti essere un leader? Se hai un minimo di grinta,
preparazione e personalità, ecco le regole per emergere
DI ANISSIA BECERRA
con la consulenza di Alessandra Di Leo, head hunter (cacciatore di teste) di Milano
e arrivare al posto di comando
DI ANISSIA BECERRA

94 FOR MEN magazine

 C
he cosa distingue un capo dall’ometto de-
stinato a restare sempre nella massa, che
non riuscirà mai a emergere e distin-
guersi? Le risposte generiche (“Grinta”,
“fascino”, “perseveranza” eccetera) non
bastano, tanto che a questo argomento si
dedicano libri e corsi di laurea (mitici quelli della Har-
vard Business School americana).
Il capo, questo lo sappiamo tutti, è quello che sta sopra
di noi nell’organigramma aziendale. Ma il “grande ca-
po” (cioè il capo con i “controcosi”) è quello che vede
più in là di tutti, che sa guidare, trascinare e moti-
vare gli altri, che ha carattere, valori, autorevolezza e
soprattutto carisma, cioè fascino personale.
Il grande capo, insomma, è un leader, non un sempli-
ce manager. E c’è una bella differenza: capi e manager
abbondano, ma di veri leader ce ne sono pochi.

Non solo capo, anche trascinatore

Passare da semplice capo a leader è un bel salto di quali-
tà. Jimmy Carter, 39esimo presidente degli Stati Uniti, di-
ceva: «Un capo porta gli altri dove vuole, un leader guida
gli altri facendoli arrivare dove dovrebbero essere o dove
è meglio che siano». Un leader vede molto più in là di tut-
ti gli altri: ha sogni, progetti, vuole trasformare la real-
tà, creare qualcosa di nuovo nell’interesse di tutti o
dell’intera azienda, ma non nel proprio.
Gli americani, che in fatto di teorie di management la
sanno lunga, dicono che il capo è colui che impone,
comanda e ordina usando la propria autorità, e spes-
so ha bisogno di rimarcare il proprio ruolo o il proprio
grado. Il leader è invece colui che trascina, motiva, fa
crescere gli altri usando ascendenza e carisma; non
ha bisogno di dire “Io sono il capo!” perché tutti lo ri-
conoscono già come tale.
A differenza di un semplice boss, un vero leader innova,
crea, ottiene risultati tangibili, è più produttivo. Dice
Linda A. Hill, docente a Harvard e autrice del libro
Being the Boss (“Essere il capo”): «L’autorità formale di
per sé non riesce a influenzare gli altri, a trasformare
la realtà e a ottenere grandi risultati. Per centrare que-
sti obiettivi ci vuole leadership».

La ricetta magica non esiste

L’americano Warren Bennis, uno dei pionieri nello studio
della leadership, ha scritto: «Leader non si nasce: si di-
venta». Questa è una buona notizia. Meglio ancora, per
diventare un leader non occorre aver fatto una carriera
stratosferica; un insegnante, un capo-area commerciale,
un allenatore sportivo, un coordinatore di un piccolo staff

LE 7 RESPONSABILITÀ CHE all’intelligenza emotiva) e la compe- continuamente, aprendosi men-

UN CAPO DEVE ACCETTARE
Le qualità personali si devono sposare
a notevoli competenze professionali.
Secondo una ricerca condotta nel
2011 da Amy J.C. Cuddy, psicologa
della Harvard Business School (Usa), i
due tratti in genere valutati prima di
tutti gli altri e che più contribuiscono
alla percezione della leadership sono
il calore umano (cioè l’empatia unita
tenza; una seconda e più recente ana-
lisi della Harvard Business Review ha
confermato questi risultati.
Oltre alle competenze specifiche,
tecniche o di settore, a un leader so-
no indispensabili:
1 La capacità di delegare
2 Pianificare e fissare la lista delle
priorità e degli obiettivi
3 Essere capace di aggiornarsi
talmente alle novità
4 Assumersi la responsabilità di
tutte le scelte, incluse quelle
sbagliate
5 Avere fiuto (anche in senso
commerciale)
6 Avere raffinate risorse comuni-
cative
7 Scegliersi gli uomini, assegnare
ruoli e mansioni e costruire una
squadra all’altezza delle aspettative

FOR MEN magazine 95

| JOB |
possono trasformarsi in ottimi leader. Non è il lavoro a
fare il leader, ma il contrario.
E ora la notizia cattiva: acquisire leadership è difficilissi-
mo. Linda A. Hill e Kent Lineback della Harvard Busi-
ness School sottolineano che già diventare un buon ca-
po è di per sé un viaggio complicato in cui si proce-
de per tentativi ed errori, figurarsi diventare un lea-
der: pochi arrivano a essere capi, pochissimi vanno al di
là, trasformandosi in leader.
Come si fa? Non c’è ricetta magica, purtroppo. Nondi-
meno, dopo decenni di studi sperimentali e statistici, gli
esperti di leadership e gli psicologi sono giunti a una
conclusione: per diventare un leader occorre avere o svi-
luppare delle qualità personali e delle competenze
professionali. Possederle di per sé non basta, ma senza
non si va da nessuna parte.
Scegli tu il tuo stile
Non basta avere tutti i numeri da leader: occorre anche
avere uno stile di leadership. Gli esperti ne hanno cata-
logati diversi.
Autoritario/direttivo. È lo stile prevalente negli am-
bienti militari, nelle organizzazioni a rigida struttura
gerarchica e nelle aziende padronali. Il capo esercita
il controllo e un ampio potere sui membri della sua
squadra; ottiene risultati nel breve termine, ma depri-
me la creatività e non sempre crea una squadra moti-
vata e soddisfatta.
Democratico/partecipativo. Il leader si assume la re-
sponsabilità delle scelte e delle decisioni, ma solo dopo
aver stimolato la discussione, la partecipazione e il con-
tributo di tutti. La squadra risulta flessibile, capace di
adattarsi bene alle circostanze, ma non sempre è coesa e
le decisioni sono poco rapide. È lo stile tipico di alcuni
leader politici e sindacali.
Delegante. Il leader consiglia e coordina, ma non co-
manda e non esercita alcun controllo tradizionale; le
decisioni sono prese dai singoli, anche se la respon-
sabilità finale ricade su di lui. Tutto funziona bene se i
membri della squadra sono esperti e il leader è bravo
nel fissare priorità e linee d’azione. È lo stile tipico delle
istituzioni culturali e delle università.
Burocratico/manageriale. Tipico delle grandi aziende e
delle multinazionali. Il capo fissa le regole, le procedure
e i ruoli che i membri della squadra devono rispettare.
Tutto il focus è sul lavoro da svolgere e gli obiettivi da
Meglio il bastone
o la carota?
Diciamolo subito: non c’è uno
stile ideale, perfetto per tutte le
circostanze. In generale un
buon capo è chi è capace di
cambiare il proprio stile in base
alle circostanze e agli uomini, e
può quindi sfruttare un’ampia
gamma di comportamenti.
● Contrariamente a quanto si
crede, lo stile autoritario è poco
produttivo: secondo una ricerca
del Chartered Management In-
stitute Usa, nel 75% dei casi uno
stile democratico genera un
buon livello di efficienza e pro-
duttività, mentre questo accade
solo nel 18% delle aziende dove
predomina l’autoritarismo.
● Anche altri studi, tra cui quelli
della Harvard Business School,
dimostrano che il capo capace
di creare un clima positivo ottie-
ne più risultati di chi ama eserci-
tare il controllo con il bastone.
raggiungere, ma si trascura la qualità delle relazioni
umane e raramente la squadra è in grado di adat-
tarsi ai rapidi cambiamenti.
Carismatico. Il leader guida con il proprio carisma, tra-
smette idee, energia, motivazione, ma non si cura dei
dettagli e di conseguenza lascia un ampio spazio di
manovra ai propri uomini.
Ma così parti male...
Ciò che impedisce di diventare un buon leader sono
viceversa molti piccoli errori e qualche grande
sbaglio. Avere paura del cambiamento, essere incli-
ni a troppi compromessi, essere troppo dispotici e
prepotenti o al contrario troppo molli e fiacchi, non
saper essere di esempio agli altri, non riuscire a
mantenere un buon equilibrio tra vita pubblica e vi-

FRASI STEVE JOBS BILL GATES JOHN NELSON JOHN D. TONY BLAIR
STORICHE (1955-2011, nella (1955), imprendi- FITZGERALD MANDELA ROCKEFELLER (1953, nella foto sot-
foto sotto), impren- tore americano, KENNEDY (1918-2013), leader (1955-2011), im- to), premier britanni-
10 GRANDI ditore americano, fondatore di Mi- (1917-1963), 35° politico, presidente prenditore e miliar- co dal 1997 al 2007:
CAPI fondatore di Apple: crosoft: presidente degli del Sudafrica dopo dario americano: «L’arte del co-
SPIEGANO «Nel XXI seco- Stati Uniti: la fine dell’apar-
«L’innovazione theid, Nobel per la «Un buon capo mando è l’arte
COME è ciò che lo, i capi sono «La leadership pace 1993: è colui che ren- di saper dire
DEVE distingue un coloro che han- e il desiderio «Il compro- de le persone di no. A dir di
ESSERE capo da un no la capacità di apprendere messo è l’arte d’intelligenza sì son buoni
UN CAPO gregario». di rendere gli sono indispen- della leader- media capaci di tutti».
altri più forti, sabili l’una ship e i com- svolgere un la-
più capaci, più all’altro». promessi si voro da geni».
abili». fanno con gli
avversari, non
con gli amici».
 Le 8 qualità di un capo
Il World Economic Forum (WEF) ha pubblicato una se-
rie di lezioni sulla leadership, intitolata “Lessons from
Davos 2014”, in cui analizza le qualità personali che la
gente si aspetta di trovare in un capo e che un capo
deve possedere per essere riconosciuto tale.
1. AUTOCONSAPEVOLEZZA
Un elevato livello di conoscenza di sé e autocontrollo è ri-
tenuto un prerequisito indispensabile.
Raramente i grandi leader sono presuntuosi: la loro
qualità più comune è una miscela efficace e ottima-
le di grande sicurezza e umiltà.

2. RESILIENZA
La capacità di riprendersi dopo una crisi, di far fronte
a eventi negativi imprevisti, di riorganizzare positiva-
mente la propria vita dopo un colpo basso personale
o professionale.
Anche i capi vanno ko, e la resilienza, in tempi mute-
voli e di crisi come questi, è una risorsa impagabile.

3. ADATTABILITÀ
Un buon capo si mantiene sempre mentalmente fles-
sibile e sa adattarsi a contesti in rapido cambiamento
o a situazioni nuove e impreviste.
4. INTEGRITÀ
L’integrità e l’onestà sono considerate indispensabili
nelle aziende estere e nelle multinazionali: gli scanda-
ta privata sono sbagli che finiscono col costare pa- li e i comportamenti amorali possono distruggere an-
recchio. Errori irrimediabili sono invece quelli siste- che le migliori carriere.
maticamente commessi per arroganza, mancanza di Oggi più di ieri, un leader non può conquistare la piena
umiltà e narcisismo. fiducia degli altri se non si presenta come una persona
Secondo la BI Norwegian Business School, molti top moralmente integra, e l’integrità di un grande capo è il
manager soffrono di narcisismo, sono ossessionati dal fattore che più d’ogni altro migliora la produttività, l’im-
proprio successo e da cose come status, riconoscimenti, pegno e la soddisfazione dei dipendenti.
potere, visibilità, ammirazione, e non esitano due volte a 5. PASSIONE
usare gli altri per raggiungere i propri obiettivi. Questi
La passione e l’entusiasmo danno una marcia in più e
manager non solo falliscono come leader, ma non
sono qualità contagiose.
riescono neppure a diventare dei buoni capi. Sono
Senza di essi è difficile motivare gli altri, lavorare du-
l’esemplificazione di ciò che l’americana Rutgers Univer- ro, perseverare, superare barriere e ostacoli.
sity battezzò nel 1996 toxic bosses, i capi orrendi e vessa-
tori che hanno terrorizzato generazioni di Fantozzi e 6. CORAGGIO
popolano ancora i nostri peggiori incubi notturni. Non basta avere una visione, progetti, sogni: un leader
deve anche trovare il coraggio di trasformarli in realtà,
seguendo vie inesplorate.
Meglio ancora se il coraggio si sposa a un discreto senso
dell’umorismo: così è più facile smorzare l’impatto dello
INGVAR SERGIO NAPOLEONE stress e mantenere un utile distacco dalle situazioni.
KAMPRAD MARCHIONNE BONAPARTE
(1926), imprendi- (1952), ammini- (1769-1821, nel di- 7. INTELLIGENZA E GIUDIZIO
tore e miliardario stratore delegato pinto sotto), gene- La capacità di giudizio è necessaria per poter prendere
svedese, fondatore di Fiat Chrysler rale e imperatore decisioni rapide, e la risolutezza decisionale è nell’elen-
di Ikea: Automobiles: di Francia: co dei tratti comuni ai grandi leader.
MARTIN «Un buon capo «La leadership «Un capo è un L’intelligenza ha molte forme e si sposa spesso con
LUTHER KING è colui che non è anarchia. commerciante la creatività, altra risorsa vitale.
(1929-1968, nella sa dare il buon In una grande di speranza».
foto sopra), pastore 8. EMPATIA
protestante ameri- esempio. Io l’ho azienda chi co- La capacità di mettersi nei panni degli altri, di intuire
cano, leader dei di- fatto e devo manda è solo. che cosa gli altri stiano provando e pensando, è una
ritti civili dei neri: continuare La responsabi- risorsa strategica.
«Un vero lea- a farlo per tutti lità condivisa Chi la possiede ha rapporti umani più morbidi e scor-
der non cerca gli impiegati non esiste. Io revoli e può di conseguenza costruire network, colti-
il consenso, della mia mi sento molte vare legami e alleati, motivare una squadra alla “vit-
azienda». volte solo». toria”, vendere e fare affari con maggior facilità.
lo crea».
FOR MEN magazine 97
| SALUTE |

Quello che non sapevi

sulle tue parti intime

Curiosità, statistiche
e storie che nessuno
aveva mai osato
raccontarti sul tuo
pene. Che è il tuo più
fedele compagno,
ma del quale non si
sa mai abbastanza...

DI PAOLA SCACCABAROZZI
con la consulenza di Riccardo Vaccari, andrologo A PROPOSITO
e direttore del Centro medico Vaccari di Milano
DI MISURE

EBBENE SÌ,
ANCHE
IL PENE SI
FRATTURA
Mantieni i nervi
saldi e leggi le con-
clusioni di uno
studio pubblicato
su Advances in
Urology: la posizio-
ne della donna so-
pra l’uomo (la co-
siddetta posizione
dell’“amazzone” o della “cavalleriz-
za”) durante l’amplesso può aumen-
tare il rischio di frattura del pene. Sì:
non sono solo le ossa a potersi frattu-
rare, ma anche il pene.
“Quando la donna è sopra, controlla
il movimento dell’atto con tutto il suo
peso. Se però la penetrazione avvie-
ne in modo sbagliato, difficilmente se
ne rende conto e questo può portare
alla rottura dell’organo maschile. Al
contrario, quando è l’uomo a control-
lare il movimento, come avviene in
tante altre posizioni, ha la possibilità
di fermarsi quando avverte dolore”.
25
cm
Chi troppo, chi niente
A volte le dimensioni contano...
fin troppo. Un ragazzo di 17
anni è stato sottoposto in Flori-
da al primo intervento al mon-
do di riduzione del pene. Que-
sta notizia farà esclamare “Non
c’è giustizia!” a tutti gli uomini
che si sentono ipodotati e so-
gnano dimensioni da record,
ma in realtà questo giovane fa-
ceva una vitaccia: con i suoi 18
centimetri di lunghezza e 25 di
circonferenza, era talmente
“dotato” da non riuscire a in-
dossare normali indumenti in-
timi, praticare attività sportive
e avere rapporti sessuali.
Le dimensioni del pene sono estremamente
variabili in tutto il mondo, addirittura variano
anche nello stesso individuo a seconda di di-
versi fattori come la temperatura esterna,
l’esercizio fisico, le condizioni psicologiche. Co-
munque, le aree geografiche in cui media-
mente si riscontrano le dimensioni maggiori
(lunghezza e circonferenza) sono la Giamaica,
la Guinea Bissau e la Costa d’Avorio. Le dimen-
sioni medie del pene della popolazione africa-
na e afroamericana sono, quindi, superiori a
quelle della razza europea o asiatica, media-
mente: 19-20 cm in erezione. Al contrario, le
aree geografiche dove lunghezza media e cir-
conferenza sono inferiori sono Cina, Giappone
e Filippine.
IL PENE DA PRIMATO INSOSPETTISCE
Un newyorkese di nome Jonah Falcon sa-
rebbe dotato, a detta dei testimoni, di un
pene lungo ben 34,39 centimetri,
ossia il pene più lungo del mondo
attualmente conosciuto. Queste di-
mensioni da record gli creano
però non pochi problemi. L’ul-
timo all’aeroporto di San Fran-
cisco: Jonah è stato fermato per-
ché gli agenti di sicurezza hanno
notato un rigonfiamento insolito
nei suoi pantaloni e hanno pen-
sato che trasportasse droga o
un’arma.

98 FOR MEN magazine

 Il doping
dei
pornodivi
I pornodivi sono
reclutati fra indi-
SEX SYMBOL
non così... dotati
2,4 metri
È IL RECORD DEL PENE PIÙ GROSSO
Spetta all’animale più grande del
vidui superdotati mondo, la balenottera azzurra. I ma-
presenti (anche se schi di questo animale, infatti, posso-
raramente) nella Enrique Iglesias no arrivare ad avere un pene lungo
Malgrado suo padre anche 2,4 metri.
razza bianca caucasica. Questi Julio si vanti di aver
Maluccio invece i maschi di gorilla, che
avuto più di 3.000
soggetti, oltre che dotati di un donne, il cantante ha sono molto più grandi degli uomini ma
“macro attributo” dal punto di vi- invece problemi con
le dimensioni del suo
hanno peni minuscoli se comparati ai
sta anatomico, devono essere anche pene e ammette che,
nostri, non molto più larghi e lunghi di
se potesse, è l’unica una matita. Come dimostra il fatto che
in grado di mantenere a lungo cosa che cambierebbe in alcuni paesi africani
l’erezione e di controllare il riflesso del suo corpo.
è offensivo dire che
eiaculatorio. Quasi tutti i pornodi- qualcuno ha il pene
come quello di una
vi, per potenziare l’erezione, fanno
scimmia.
comunque uso di inibitori delle fo-
sforodiresterasi 5 (Viagra, Cialis) o
di autoiniezioni di prostaglandine
E1 (Alprostadil).
Jude Law
UN PO’ DI TIRO A Sorpreso nudo al ma-
re, in Francia, l’attore
SEGNO TI FA BENE inglese è stato beccato
dai paparazzi. I com-
L’associazione degli urologi menti dei fotografi (e
inglesi ha lanciato una non solo) sulle dimen-
campagna di preven- sioni dei suoi attributi
zione dei disturbi maschili sono stati
spietati!
prostatici molto par-
ticolare distribuen- Mick Jagger Cara, a cosa pensi?
do dei sacchetti con- Prendiamola con le
molle, perché si sa co- Una coppia italiana su 4 non rag-
tenenti delle palline
di circa un centimetro
me sono le ex. Il can- giunge il piacere, anche se ha in me-
tante dei Rolling Sto-
di diametro ciascuna. nes, stando alla sua
dia 108 rapporti sessuali all’anno (9 al
Composte di una sostanza vecchia fiamma Jani- mese), perché lui si accende sì di pas-
galleggiante ed effervescente, le palline ce Dickinson, avreb- sione, ma si “spegne” troppo presto.
be cercato di ingros-
vanno gettate nel wc e poi usate come sare il pene facen- Per 4 milioni di coppie il sesso non
bersaglio del getto di pipì. Quando le si doselo pungere pe- dura più di 2 minuti e la troppa fretta
colpisce, l’effetto è un vistoso aumento riodica-
mente logora il rapporto.
dell’effervescenza seguito dalla distruzione dalle Così, durante il sesso la metà delle
della pallina. api.
Secondo gli urologi, in questo modo l’uo- Mah...
donne pensa a un altro, e una su 5,
mo si diverte e mette in moto la muscola- frustrata e insoddisfatta, passa dalla
tura vescicale, eseguendo così una benefica fantasia ai fatti e dopo un anno tradi-
ginnastica che tonifica le fibre muscolari, sce. Lo rivela un’indagine della Socie-
migliora la circolazione sanguigna e riduce tà italiana di urologia e dell’Associa-
l’ipertrofia prostatica. zione ginecologi ospedalieri italiani.

FOR MEN magazine 99

Men's Look ✓Abiti ✓Accessori ✓Beauty ✓Spa ✓Case da uomini

Giubbino trapuntato con Workwear:

stampa a macchinine
Esemplare (288 euro). Jeans lavorare
sporcati con risvolto beige
Kiabi (29,99 euro). Serafino
con stile si può
marrone JCM Jey Coleman
(97,50 euro) Canotta blu L’eleganza
avio American Vintage
(50 euro). Tracolla in pelle che nasce
Raison d’Ëtre (315 euro) e
slip-on dall’effetto usato dai dettagli
con suola e punta in gomma
O.X.S (199 euro). Da questo
angolo tv non
ti schiodi più
Men's Look

LAVORI
IN CORSO
Se la città è tutta un cantiere, non
ti sentirai fuori posto con uno stile
workwear dall’effetto sporcato e
macchiato e con stampe in tema
di COSTANZA AQUILINI Foto di FRANCESCO ALLEGRETTI

Giubbino zippato con

cappuccio giallo fluo Freddy
(89,90 euro). T-shirt con
stampa di ruspe Iuter (49
euro). Jeans chiari slavati con
strappi e cuciture Be Able
(184 euro) e sneaker slip-on
dall’effetto sporcato con
suola e punta in gomma
bianca O.X.S (199 euro).

102 FOR MEN magazine

FOR MEN magazine 103
Men's Look

Trench tecnico blu navy con

ampio cappuccio zippato
Ports 1961 (1.400 euro).
T-shirt bianca con stampa
di “città impazzita” Kaos
(45 euro). Jeans con strisce
pedonali sul fondo della
gamba Department 5
(192 euro) e sneaker
stringate in pelle bianca e
blu D-S!de (323 euro).

104 FOR MEN magazine

Giacca stretch che sfuma dal
grigio asfalto al nero Avant
Toi (457 euro). T-shirt con
stampa a schizzi di vernice
Piazza Italia (7,95 euro).
Cintura in struzzo laminata
Nanot (259 euro). Jeans
strappati HTC Hollywood
Trading Company (260
euro). Occhiali a mascherina
Mykita Mylon (495 euro).
Zaino Puma X BWGH
(135 euro).

FOR MEN magazine 105

Men's Look

Giubbino tecnico antipioggia

nero con inserti fluo a
contrasto e regolapolsi
stretch Tucano Urbano (99
euro). T-shirt rosso carminio
con stampa di macro bulloni
Iuter (49 euro) e jeans con
strappi e pieghe ottenuti
grazie alla tecnica Digital
Luxe AG (325 euro).

106 FOR MEN magazine

T-shirt con stampa di strisce
pedonali Levi’s (35 euro).
Felpa bianca con inserti in
ecopelle stampata rettile
Jijil (89 euro). Field jacket in
mesh stretch Puma by
Mihara Yasuhiro (150
euro). Pantaloni cargo color
sabbia con tasconi Dockers
(95 euro). Sneaker Gel Lyte V
AsicsTiger (125 euro).

Grooming: Ana Rodriguez@

greenappleitalia.com
SI RINGRAZIA PER LA GENTILE OSPITA-
LITÀ IL MEETING BAR DI VIA
SEBASTIANO VENIERO A MILANO.
FOR MEN magazine 107
Men's Look

vuol dire elegante

Se nell’abbigliamento e negli accessori
cerchi sempre l’alta qualità fin nei
dettagli, non passerai inosservato...

Ogni cosa sarà Perfetta per

al suo posto con ogni viaggio, la
la cartellina por- bowling bag di
tacomputer “Of- FELISI contiene
fice Document”. sei accessori, dal
Con chiusura a porta-abiti arro-
fibbia e tasche tolabile alla
per cavi, smart- laundry bag, che
phone e accesso- soddisfano an-
ri. ESSENT’IAL che i più esigenti
(65,50 euro). (2570 euro).

Pretendi solo acces-

PER SCRITTI sori di altissima quali-
tà. Come la stola in
PREZIOSI cashmere e seta LA-
NIFICIO COLOM-
Non abbandoni il BO (490 euro).
gusto classico ma allo
stesso tempo vuoi distin-
guerti dai colleghi? Le
penne della collezione
CRISTAL proposte da Pierre
Cardin by Vea Argenti
hanno una caratteristica distin-
tiva: un cristallo incastonato nel
cappuccio. Come questo, effetto Sempre im-
brillante, sulla sommità della peccabile anche
penna a sfera cromata della nelle notti fuori
linea “classic” casa per lavoro?
(37 euro). Basta un pigia-
ma di ottima
fattura, in coto-
ne a quadretto-
ni bianchi e blu.
HASTENS (140
Si chiama Ami la comodità ma euro).
Pneus, perché ha non rinunci mai allo stile.
un inserto in Il compromesso più “cal-
gomma bomba- zante” è la sneaker multi-
to che ricorda gli colore in pelle lucida e
pneumatici, lo opaca a contrasto di
zaino organizza- BALLY (450 euro).
to nei minimi
dettagli. MO-
MODESIGN
(135 euro).

108 FOR MEN magazine

 di COSTANZA AQUILINI

Mette a dispo-
sizione ben tre
fusi orari l’orolo-
gio “Airman Se-
ven” con cassa in
acciaio lucido e
quadrante blu
notte. Perfetto
per i veri viag-
giatori. GLYCI-
NE (3000 euro).

Lavaggio blu intenso e uniforme per i jeans

di qualità premium del brand danese DEN-
HAM THE JEANMAKER riconoscibile gra-
zie al marchietto con le forbici (145 euro).

L’estetica si L’ODORE MASCHIO

sposa bene con Parla di un uomo in costan-
la funzionalità te movimento, frequentatore
in questa giacca
catarifrangente
del jet set, che tiene particolar-
perfetta per va-
mente alla cura del proprio
lorizzare il look aspetto e del proprio look.
sia di giorno Sempre in equilibrio tra sofistica-
sia di notte. tezza urbana e stile ruvido molto
BENCH mascolino. È la nuova fragranza
(138,95 euro). MICHAEL KORS FOR MEN: si apre con una fresca
nota di testa di bergamotto esaltata da pepe
nero e anice stellato, mostra un cuore caldo
d’incenso, camoscio e salvia e si comple-
Sei pignolo anche sul- ta con note di patchouli, sandalo e
la ricetta del mojito? Ec-
muschio. Michael Kors
cotela stampata precisa
sulla t-shirt HAPPI-
(120 ml, 75 euro).
NESS realizzata in col-
laborazione con HAVA-
NA CLUB (35 euro).

Guscio resi-
stente e fronte
morbido ripie-
gabile: è l’inno-
vativo bagaglio
da cabina Kame,
in giapponese
tartaruga, dise-
gnato dal collet-
tivo di designer
Nendo per FPM
(378 euro). Con
cavo estensibile
per agganciarla
in sicurezza.

FOR MEN magazine 109

Men's Look

Quattro calze tutte diverse tra loro con

fantasie varie ma abbinabili, in taglia unica e
unisex: è il pack “Unica” lanciato dal brand
DISTRETTO 73 per chi vuole distinguersi
dalla massa. Con sei combinazioni! (28 euro).

Ha il quadran-
te blu opaco
multilivello con
elementi in de-
nim il cronogra-
fo Mr Daddy 2.0
con cassa e brac-
ciale in acciaio
lucido e satina-
to. DIESEL
TIMEFRAMES
(429 euro).

Conformista io?

Se non puoi rinunciare al fascino della diversità, se

ami distinguerti dagli altri e attirare l’attenzione
per la tua originalità, qui trovi l’ideale per te

La suola in gomma bianca

contrasta in modo netto con
la tomaia della sneaker alta
in pitone dall’effetto lami-
nato argento. JENÌ
(prezzo su richie-
sta).

BOLLE À LA CARTE
Non ti accontenti
della solita acqua
del rubinetto? Con il
gasatore PLAY scegli
direttamente che tipo
di bollicine vuoi perché
ti mette a disposizione
tre diversi gradi di gasa-
tura. Con un design
minimal ma diverten-
te, in sei diversi colo-
ri, che si adatta a
ogni cucina.
SodaStream
La ripetizione delle iniziali del marchio dall’effetto impun- (89,90 euro).
turato creano l’insolito pattern che caratterizza il bomber
slim fit in pelle nera. Di G-STAR RAW (250 euro).

110 FOR MEN magazine

 ACCORDI HIPPIE
Un re con capelli e barba bianchi, sedu-
to sul trono con la corona in capo, che
indossa una camicia a fiori, pareo e infra-
dito. È questa l’ispirazione della fragranza
PATCHOULIFUL, regale ma dallo spirito hippie, Ti sembra
dove il cuore di patchouli e iris viene sol- forse la classica
leticato da bergamotto e cannella per t-shirt? Non
poi adagiarsi su cedro e muschi. scherziamo!
Laboratorio Olfattivo (94 Questa è super
euro). preziosa. Meri-
to delle pennel-
late “schizzate”
in vero oro 24
Arriva dal pianeta TOO kt. Vero mar-
LATE lo stralunato astro- chio di fabbrica
nauta “Dude” che racchiu- del brand HO-
de uno sfizioso orologio in RO (275 euro).
silicone water resistant fino
a 10 ATM e in sette diversi
colori (da 39 a 45 euro).

Linea a pantofola per la stringata in tes-

suto blu denim con foglie di Cannabis.
Per i più fricchettoni. ELEVEN PARIS in
vendita su SARENZA.IT (75 euro).

Sulla base turchese spicca

il ricamo jacquard con rac-
chette da ping pong. Dopo-
tutto anche l’abbinamento
delle calze è un gioco!
BRESCIANI (19 euro).

Oggi ti senti
un po’ il bullo
del quartiere? I
pantaloni stile
jogging dalla li-
È una pioggia di pol- nea overbaggy
vere di stelle quella che con stampa di
scende sul collo e sulle pistole sono so-
spalle del caban antraci- lo un divertisse-
te con tasche laterali a ment. Di
filo. Di AVANT TOI BLACK BELIE-
(457 euro). VE (170 euro).

Per sapere
che ore sono ac-
cendi il giradi-
schi. Sì, ma solo
quello in metal-
lo nero laccato,
con tanto di vi-
nile incorporato
che funziona da
quadrante, pro-
posto da
MAIUGUALI
(75 euro).

FOR MEN magazine 111

Men's Look BEAUTY
La barba non è più
UNA BARBA
Che si tratti di manutenzione ordinaria o speciale, gli uomi-
ni dedicano sempre più tempo e cure alla faccia ben rasata

L
o sostiene una ricerca appena con-
dotta nei Paesi europei e negli Stati
Uniti. Alcuni dati: in Inghilterra il
59% degli intervistati sostiene di
non andare volentieri al lavoro con la barba
incolta e il 39% di loro dice di impiegare
sempre più tempo ogni mattina per tenerla
pulita e ordinata. Negli Stati Uniti, invece, il
35% degli uomini, con o senza barba, pensa
che questa andrebbe curata più dei capelli,
e l’84% dei “barbuti” ama la routine matti-
niera di lavarla, ammorbidirla e profumar-
la. Dal 2013 al 2014, infatti, il tempo speso
per il grooming (cura di sé) è cresciuto del
22% in Europa. I più vanitosi? Inutile a dir-
si: gli italiani! Che dedicano alle cure esteti-
che quotidiane il 24% del tempo in più ri-
spetto all’anno precedente e che della barba
hanno fatto un nuovo rito di fascino, se non
una vera e propria questione di tendenza!
Come confermano i numerosi nuovi pro-
dotti mirati apparsi sul mercato, la crescita
esponenziale di barber shop e la nascita di
nuovi negozi rigorosamente maschili.

Radersi è un piacere lo, riduce l’attrito del raso-

1. Ricca di principi emol-
lienti e lenitivi la SCHIUMA DA
BARBA PER PELLI SENSIBILI, pro-
tettiva e idratante, garanti-
sce una difesa della cute
extra durante la rasatura.
NOXZEMA (2,98 euro).
2. Grazie alla miscela di oli
rivitalizzanti, di mi-
nerali tonificanti e
di un’alga ricca di
nutrienti il BALSAMO
DOPOBARBA NUTRIENTE
dona alla pelle un
sollievo immediato.
ALMAK (19,90 euro).
3. Oltre ad attenuare
e prevenire la forma-
zione di rughe e segni
cutanei la CREMA VISO DOPO
BARBA ANTI RUGHE è un effi-
cace lenitivo con azione
anti-arrossamento dopo
la rasatura. FIGARO
(4,34 euro).
4. Protegge dalle irrita-
zioni, ammorbidisce il pe-
io sulla pelle e rafforza la
barriera cutanea: SUPREME
CREAM TRIPLE CUSHION SHAVE
apporta una tripla idrata-
zione alla pelle e garanti-
sce una rasatura perfetta.
JACK BLACK (29,90 euro).
5. Prende spunto dalle
gendo la cute, il GEL RASATU-
RA EUPHIDRA (8,50 euro).
Anche per pelli sensibili.
espressioni che fanno gli 7. Contiene un pool di
uomini per adattare le la- agenti naturali, come ca-
me ai contorni del viso il momilla e aloe vera, che
rasoio FUSION PROGLIDE lavorano in sinergia per
CON TECNLOGIA FLEX- contrastare l’infiammazio-
BALL. Le lame ruota- ne della cute e dei follicoli:
no in più direzioni è RAZOR REPAIR BALM di KYO-
garantendo il massi- KU (25,15 euro).
mo contatto con la 8. A base di estratto di ave-
pelle. GILLETTE na, di tè verde e di estratto
(9,89 euro). di timo, dalla forte azione
6. Prepara la pelle al- lenitiva, la CREMA PRE BARBA
la rasatura, facilitan- ANTI-IRRITAZIONE è l’ideale per
do lo scorrimento le pelli più delicate. PRO-
del rasoio e proteg- RASO (4,45 euro).

1 2 3 6 7

4 5 8

112 FOR MEN magazine

 di COSTANZA AQUILINI

Pochi strumenti... ma giusti!

1. Contiene un regolabar-
ba con lame in titanio e va-
ri pettini, una spazzola
specifica per la barba e un
paio di forbici professionali
il BEARD KIT MB4045 di RE-
MINGTON (50 euro). Così
non avrai più rivali.
2. Nella versione barba di
tre giorni e più, IDEALIZER di
VICHY HOMME (28 euro)
è un fluido fresco multia-
zione per pelle e barba che
idrata a fondo, energizza e
2 ammorbidisce la barba.
3. Hai mai cliccato sul sito
AVERELABARBA.IT? Oltre
ai numerosi spunti di stile ci
sono anche prodotti specifi-
ci come lo SHAMPOO DA BARBA
che deterge senza aggredi-
re la pelle (15 euro).
4. Vuoi essere proprio
scientifico? Con la tosatrice
a batteria TR500, leggera e
di dimensioni ridotte, le ri-
finiture saranno precise.
Dotata di base d’appoggio
con rialzo. UKI INTERNA-
TIONAL (50 euro circa). 3 4

Gli alleati del sollievo

1. A base di estratto di
cappero, olivo e opun-
zia, SOS PELLE è una cre-
ma lenitiva multifunzio-
ne da usare in caso di
traumi meccanici da ra-
satura DOTTOR CICCA-
RELLI (15,90 euro).
2. Antinfiammatorio, ci-
BEAUTY NEWS catrizzante ed emostati-
co, BIAFIN è perfetto in
DA PROVARE
caso di irritazioni cuta-
PER SAPERNE DI PIÙ!
Un tempio per soli uomini nee e ferite o abrasioni
superficiali. JOHNSON È un piccolo volume che
analizza i vari tipi di
D opo Bolzano, Riccione e Roma, il tempio dello shop- & JOHNSON (15 euro). acconciature maschili tra il
ping modellato su valori esclusivamente maschili, apre 1940 e il 1960, dai rocker
a Milano in via Dante. Si chiama Womo, che sta per “What 1 2 agli hipster. Con una sezio-
Original Men Own” (ovvero tutto quello che gli uomini ne specifica sulle barbierie
autentici possiedono) ed è già un’esperienza virale. Dalle storiche e contemporanee
fragranze all’underwear, dalla linea beauty a quella travel, nel mondo. Barber
Couture, EDIZIONI 24 ORE
questo store di alta qualità, unico nel suo genere, accoglie CULTURA (24,90 euro).
al suo interno anche una barberia Bullfrog.

FOR MEN magazine 113

Men's Look TERME E DINTORNI di COSTANZA AQUILINI

IL RELAX è liquido!
Ecco dove puoi goderti i tanti effetti benefici dell’idroterapia

S
ulle rive del lago di Garda, a
Bardolino, si affaccia una struttura
imponente, dagli ambienti rigene-
ranti, che ama viziare gli ospiti svilup-
pando con loro un percorso persona-
lizzato verso il benessere. È l’Hotel
Cæsius Thermæ & Spa Resort che,
oltre all’acqua sorgiva incontaminata, center ricco di trattamenti mirati viso INFO:
da bere e da sfruttare per i trattamen- e corpo. Da provare, per il pubblico Hotel Cæsius
ti, offre una piacevole zona wellness maschile, il “Trattamento all’olio d’oli- Thermæ & Spa
Resort,
(composta da piscine interne e ester- va e all’uva” che consiste in un peeling Bardolino (Vr)
ne, sauna, bagno turco, frigidarium e corpo ai granuli d’olivo, un impacco 045/7219150,
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vedica all’avanguardia e un beauty con olio e crema all’olivo (142 euro). siusterme.com

SELVA VAL GARDENA (BOLZANO)
Il benessere arriva dalla natura
Progettato e costruito secondo lo stile alpino tirole-
se e l’antica cultura ladina, nel rispetto della natura e
in armonia con il paesaggio circostante, l’Hotel Tyrol
di Selva Val Gardena, adagiato alle pendici del Sasso-
lungo, lascia ampio spazio al relax. Da sperimentare
per esempio la “Vinoterapia per due”: un trattamento
antiossidante, nutriente e rilassante che inizia con uno
scrub al vino su viso e corpo, prosegue con un massag-
gio all’olio di vinaccioli e si conclude con un bagno di
vino e un buon bicchiere di rosso (90 minuti, 200 euro).
DOVE: Hotel Tyrol, Selva Val Gardena (Bz),
0471/774100, www.tyrolhotel.it
TALASSOTERAPIA IN DOCCIA
È
una miscela naturale di alghe Guam
dall’effetto tonificante, di sale ma-
rino dall’effetto esfoliante e di oli es-
SCRUB senziali rivitalizzanti e stimolanti
MARINO lo SCRUB ENERGIZZANTE da usare sotto
SAN PELLEGRINO TERME (BERGAMO)
Acque come champagne
Vasche idromassaggio esterne e interne, saune e
bagni di vapore, aree massaggi, cascate tonificanti e
percorsi Kneipp, tutti collegati tra loro da imponenti ed
eleganti scalinate: gli antichi bagni termali di San Pelle-
grino si aprono al benessere, dopo un restauro conser-
vativo e innovativo, con il centro di 6000 mq Qc Ter-
me San Pellegrino per far vivere appieno quell’ac-
qua miracolosa dalle molteplici virtù benefiche che,
grazie al suo perlage, viene definita “lo champagne
delle acque minerali” (40 euro l’ingresso giornaliero).
DOVE: QC Terme San Pellegrino, 0345/20102,
www.qctermesanpellegrino.it
la doccia. Si stende sulla pelle bagnata
e si massaggia in senso circolare. Dopo
qualche minuto si risciacqua. Ottimo
anche nell’idromassaggio e in sauna o
nel bagno turco. Guam (19,80 euro).
BEAUTY NEWS
DA PROVARE
LA SPA È URBANA
Nel cuore del quadrilatero della
moda milanese, in una location pre-
stigiosa come il Carlton Hotel
Baglioni, rinasce Spiga 8 Spa, la
spa cittadina che si avvale dei tratta-
menti esclusivi firmati Natura Bissé.
Con un unico concept: accompagna-
re gli ospiti nella scelta del tratta-
mento più indicato personalizzando-
lo in base alle caratteristiche fisiche
e allo stile di vita.
INFO: www.baglionihotels.com/
milano-spa-it
SCI & TERME
Settimana bianca, sì! Ma anche
relax assoluto in acque con tempe-
ratura fino a 36 gradi. È il compro-
messo proposto dal centro termale
Aquadome di Längenfeld, in
Austria, con il pacchetto “Settimana
Invernale Wellness”. Comprende sette
notti in mezza pensione, skipass o, in
alternativa, un buono per la spa di
200 euro, utilizzo delle terme con
sauna e fitness e noleggio sci in hotel
(da 1339 euro a persona in doppia).
INFO: www.aqua-dome.at

FOR MEN magazine 115

Men's Look CASE DA UOMINI di FRANCESCA GRILLO

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chi si muove più?
Se ti costruisci un angolo tv così, dopo
sarà veramente difficile schiodarti...
LOUNGE 808 THONET Prepari il tuo
garantisce relax e com- spuntino in cu-
fort grazie alla morbida cina, lo metti
imbottitura, e basta un sul tavolino e,
movimento della schie- grazie all’impu-
na per abbassare lo gnatura, lo porti
schienale nella posizio- dove vuoi. DON’T
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UNA BIRRETTA CON STILE

Che sia bionda, rossa o scura, meri- Bicchiere in cristal- La forma è studia-
ta sempre un bicchiere degno di lei lo, riedizione del mo- ta per esaltare gli
dello anni Sessanta aromi delle diverse
progettato dai fratel- birre. Ideato dai ma-
Per mantenere la birra fredda c’è il bic- li Castiglioni. SPLÜGEN stri birrai, il bicchiere
chiere da pinta HOST FREEZE di HOME&MORE di ALESSI contiene EVA SOLO di MADE IN
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FOR MEN magazine 117

 È l’ora dei suv
| MOTORI |
Chi lo dice che i
Suv debbano
essere dei pachi-

tascabili
dermi? Questi 5
modelli compatti
se la cavano ovun-
que, dal fango
al centro città
di MATTEO CANÈ

FIAT
500X

BMW CITROËN
X3 CACTUS

Il fuoristrada diventa chic Concentrato di novità

La seconda versione del Suv “medio” Bmw cresce di qualche centime-
tro (8 in lunghezza e 3 in larghezza) ma continua ad avere un aspetto
sportivo e grintoso: lunga come una media familiare (4,65 m), ha in-
terni spaziosi realizzati con materiali di pregio come pelle e al-
luminio. Agile in città come sullo sterrato, forte di un’ottima tra-
zione integrale, dei 21,3 centimetri di altezza minima da terra e dei 50
di capacità di guado, la X3 è proposta con motori a benzina 2.0, 2.8 e
3.5 e diesel 1.8, 2.0, 3.0 e 3.5. Allestimenti: Base, Eletta e Futura.
Prezzo: da 42.850 euro
118 FOR MEN magazine
Nata sotto il segno dell’originalità, la Cactus spicca per
diverse soluzioni innovative tra cui le fiancate Airbump
con inserti protettivi (da graffi e urti fino a 30 kg) in
gomma, e il sedile anteriore unico “a divano”.
Alle dimensioni compatte (4,16 metri) risponde con un ampio spa-
zio per passeggeri e bagagli: 348 litri che arrivano a 1.170 abbat-
tendo lo schienale posteriore. Motori: 1.2 da 75, 82 e 110 cv a ben-
zina, e 1.6 da 92 e 100 cv diesel. Allestimenti: Live, Feel e Shine.
Prezzo: da 14.950 euro
 Si guida in 3 modi
L’ultima nata in casa Fiat si muove be-
ne in ogni condizione, dalle vie della
città alle strade più difficili. Le forme
tondeggianti, infatti, non devono
trarre in inganno: sotto alla carrozze-
ria, la 500X nasconde tecnologie come
la trazione integrale, il cambio auto-
matico a 9 marce e i sistemi di gestione
della trazione per gli sterrati.
Lunga poco più di 4 metri, ha una
buona altezza da terra ed è facile da
guidare grazie a sistemi come il Drive
Mood Selector che propone tre
modalità di guida: Traction con cui
la coppia viene trasferita più velo-
cemente all’asse posteriore, Auto
che privilegia il comfort, Sport e
All Weather.
Proposta con 6 airbag, fendinebbia
con funzione cornering che li accende
in curva ed Esc (controllo elettronico
della stabilità) di serie, è disponibile
con motori 1.4 da 140 e 170 cavalli e
1.6 da 110 cv a benzina, e 1.3, 1.6 e 2.0
(da 95, 120 e 140 cv) diesel. Disponibi-
le negli allestimenti Pop, Pop Star,
Lounge, Cross e Cross Plus.
Prezzo: da 17.500 euro
MINI
COUNTRYMAN
5 posti in 4 metri
L’aspetto Mini è lo stesso di sempre ma, diversamente dalle sorelle
stradiste, la Countryman gonfia i muscoli e in soli 4 metri mette a se-
dere 5 passeggeri e bagagli a volontà, con uno spazio che da 350 litri
arriva a 1.179 ripiegando i sedili posteriori. Motori: 1.6 diesel da 112 e
143 cv e un 1.6 a benzina da 98, 122 e 184 cv.
Su tutte le versioni il pacchetto Minimalism, con sistema
Start&Stop, recupero dell’energia in frenata e indicatore del
cambio di marcia ottimale, è di serie. A 2 o 4 ruote motrici.
Prezzo: da 21.750 euro
CAR
SHOP
Stile Ferrari
La polo Scuderia Ferrari, realiz-
zata in collaborazione con Puma,
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materiale leggero e traspirante.
Prezzo: 60 euro
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Autovelox, addio!
Il navigatore TomTom Go 600
propone mappe 3D e aggiorna-
menti gratuiti, ha lo schermo
touch e un sistema che avvisa
della presenza degli autovelox.
Prezzo: 259 euro
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Pausa caffè
Per chi non rinuncia alla pro-
pria fede neppure a colazione
la tazza Mercedes celebra il
primo anno in F1 del pilota
Kevin Magnussen. In ceramica,
si può lavare in lavastoviglie.
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Al caldo con classe
La felpa firmata Lotus mixa
sport ed eleganza grazie a
soluzioni come il collo alto, le
pratiche tasche laterali, la chiu-
sura a bottoni e le toppe rica-
mate con il logo della casa auto-
mobilistica britannica. Comoda e
calda, è in 100% cotone.
Prezzo: 126 euro
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MITSUBISHI
ASX
Qui la sicurezza è di serie
Si presenta con una carrozzeria che fonde aspetti grintosi da fuo-
ristrada ad altri più “morbidi”, tipici di una familiare, e l’ASX li
concentra tutti in soli 4,30 metri di lunghezza. Estremamente
sicura grazie a una ricca dotazione di serie che tra l’altro
annovera controllo della stabilità (Esp), assistenza alla par-
tenza in salita e 7 airbag.
Motori: un benzina 1.6 da 117 cv e un 1.8 diesel da 150 cv.
Allestimenti: Inform, Invite e Intense, a 2 o a 4 ruote motrici.
Prezzo: da 21.100 euro
FOR MEN magazine 119
| MOTORI | di FRANCESCA GRILLO

SOGNI in sella
Cromate, nude, carenate, per
la città o per viaggiare lontano:
ecco 4 moto che daranno sfogo
alla tua voglia di libertà!
DUCATI PANIGALE 1299
Nata con la pista nel cuore
Grandi prestazioni combinate a una facilità di gui-
da senza precedenti: si presenta così la nuova nata
in casa Ducati. Dagli stabilimenti del quartiere
bolognese di Borgo Panigale, da cui prende
il nome, esce questo bolide che vanta solu-
zioni al top, derivate dal reparto corse, co-
me le componenti tecnologiche e il potentis-
simo motore bicilindrico Superquadro.
Sotto al telaio le soluzioni per liberare i 200 cavalli
della Panigale 1299 si sprecano: dalle sospensioni
elettroniche all’Abs regolabile su tre livelli alle tre
modalità di guida: race, sport e wet, agli pneumati-
ci Pirelli Diablo Supercorsa SP, fino al sistema Quick
Shift, per la prima volta su una stradale, che riduce
i tempi per cambiare e scalare.
Prezzo: da 20.990 euro; www.ducati.it

TRIUMPH THRUXTON ACE BIKE SHOP

Amarcord a due ruote
Sicurezza da indossare
Edizione limitata (50 esemplari) che cele- La giacca Newchurch di
bra l’Ace Café di Londra, storico ritrovo Triumph è in cuoio con
dei motociclisti negli anni Sessanta, la protezioni removibili per
Thruxton Ace sfoggia un telaio derivato dalla spalle e gomiti.
mitica Bonneville, la moto preferita di Steve Prezzo: 421 euro;
McQueen. Con cerchi a raggi in alluminio e www.triumphmo-
torcycles.it
spinta dallo stesso bicilindrico parallelo della
Bonneville, questa moto può essere persona-
lizzata all’estremo scegliendo tra i molti ac- La presa giusta
cessori cromati e non a disposizione. KAWASAKI VERSYS 1000 I guanti Dainese Free-
Prezzo: da 10.590 euro Sicura e ti porta ovunque man 36060, in pelle
www.triumphmotorcycles.it con interno in pelo,
Grazie all’ultimo restyling, il modello più po- sono regolabili, comodi
tente della linea Versys (c’è anche il 650 di cilin- e sicuri grazie anche al-
drata) ha una linea più piacevole e funzionale le protezioni aggiunti-
con un cupolino più protettivo e aerodinamico ve sulle nocche.
(è regolabile in altezza) che ne migliora la sta- Prezzo: 79,90 euro;
bilità. Capace di affrontare ogni tipo di www.dainese.com
percorso, la Versys è facile e sicura da gui-
dare grazie al telaio leggero in alluminio
e alla frizione assistita che insieme al si- Seduta da biker
Ispirato al look
stema antisaltellamento limitano il bloc-
spartano delle
caggio della ruota posteriore.
moto bobber, la
Prezzo: da 12.290 euro; www.kawasaki.it sella Bobber
Harley-David-
PEUGEOT DJANGO EVASION 150 Stile anni Sessanta son è rivestita
in pelle nera anticata con rifiniture in ot-
Il nuovo due ruote firmato dalla casa del leone tone e ricami. Prezzo: 375 euro;
rampante è uno scooter ideale per la città ma www.harley-davidson.com
che non disdegna le gite fuoriporta. Le linee e
il design rétro gli danno un tocco vintage Protetto dagli elementi
che strizza l’occhio agli anni Sessanta ma Gli occhiali Bertoni proteggono gli occhi
che si combina a inserti moderni come il dall’aria e dal sole grazie a lenti antiurto che,
computer di bordo digitale e il marchio del- all’aumentare dei raggi UV, si scuriscono.
la casa in Led. Comodo, grazie alla sella bassa e Prezzo: 95 euro; www.shopbertoni.com
imbottita, è dotato di vari accessori come l’am-
pio bauletto, il vano portaoggetti sul retro dello
scudo e il gancio portatutto. In quattro colori.
Prezzo: da 3.499 euro
www.peugeotscooters.it

120 FOR MEN magazine

Zona Hot CINEMA di MATTEO CANÈ

Cd Dvd Libri Game

Ecco 5 film che non ti annoieranno

Un brindisi tra i
due artisti della
truffa protago-
nisti di Focus -
Niente è come
sembra: Nicky
Spurgeon (Will
Smith) e la sua
avvenente part-
ner Jess (Margot
Robbie).

FOCUS - NIENTE È COME SEMBRA

REGIA: Glenn Ficarra, John Requa
CAST: Will Smith, Margot Robbie,
B.D. Wong, Rodrigo Santoro, Gerald McRaney,
Robert Taylor e Adrian Martinez
USCITA: 05/03/2015
SITO: www.warnerbros.it
IL FILM: Nicky Spurgeon (Will Smith) è la punta
di diamante di una squadra di truffatori mici-
diale e imprendibile, mentre Jess (Margot
Robbie), giovane e inesperta, cerca di impara-
re da lui il mestiere. In breve tempo tra i due
si instaura una sintonia perfetta che va oltre il
lavoro, talmente perfetta da diventare perico-
losa e costringere Nicky ad abbandonare Jess...
Tre anni dopo, Jess, che non è più una ragazzi-
na alle prime armi ma una professionista che
ha imparato sulla propria pelle a non fidarsi di
nessuno, si trova a Buenos Aires per un lavoro.
Lì la ragazza incontra Nicky che sta organiz-
zando il colpo finale della sua carriera e tra i
due, che al primo sguardo capiscono di avere
lo stesso obiettivo, è guerra...
COSA TI INSEGNA: che una donna è capace di
portarti rancore fino al prossimo millennio!

Insurgent Blackhat Superfast, Superfurious Chi è senza colpa

REGIA: Robert Schwentke
CAST: Shailene Woodley, Theo James,
Kate Winslet, Miles Teller, Octavia
Spencer e Naomi Watts
USCITA: 19/03/2015
SITO: www.eaglepictures.com
IL FILM: secondo episodio ispirato alla
trilogia dei romanzi di Veronica Roth.
In un futuro distopico dove le perso-
ne hanno raggiunto la pace solo
dopo essersi divise in gruppi d’interes-
se, non c’è spazio per chi non si ade-
gua... Proprio quello che hanno fatto
“Tris” (Shailene Woodley) e
“Quattro” (Theo James) ribellandosi
alle regole (Divergent, 2014) che gui-
dano la loro città. Adesso che i due
hanno fatto saltare l’equilibrio tra
Abneganti, Pacifici, Candidi e
Intrepidi, nulla sarà più come prima!
COSA TI INSEGNA: che dentro di noi,
l’istinto non può essere messo a tacere.
REGIA: Michael Mann
CAST: Chris Hemsworth, Viola Davis,
John Ortiz, William Mapother, Manny
Montana e R. Coster
USCITA: 12/03/2015
SITO: www.blackhatfilm.it
IL FILM: un importante e complicato
codice informatico è stato violato,
innescando una reazione a catena
che ha messo in ginocchio i mercati
azionari di tutto il mondo. La squadra
incaricata di trovare i responsabili
dell’attacco cyber terroristico, formata
da uomini dell’FBI e del governo cine-
se però brancola nel buio.
Resta un’unica speranza: chiedere
aiuto alla mente geniale che ha scrit-
to il codice! Peccato che Nicholas
Hathaway (Chris Hemsworth), l’uomo
in questione, sia detenuto in carcere.
COSA TI INSEGNA: che realtà e finzio-
ne, oggi, si mescolano pericolosamente.
REGIA: Jason Friedberg, Aaron Seltzer
CAST: Alex Ashbaugh, Dale Pavinski,
Lili Mirojnick, Andrea Navedo, Daniel
Booko e Omar Chapparo
USCITA: 05/03/2015
SITO: www.luckyred.com
IL FILM: se Mordimi del 2011 è stata
la parodia, riuscitissima ed esilaran-
te, della saga di Twilght dedicata a
vampiri e lupi mannari, questa,
invece, prende in giro Fast e
Furious: la serie dedicata ad auto
sportive e belle donne più longeva
(7 film dal 2001 a oggi) del cinema.
Il poliziotto sotto copertura Lucas
White (Alex Ashbaugh) si unisce a
Vin Serento, detto “Torello” (Dale
Pavinski), e alla gang di piloti clan-
destini più demenziale di Los
Angeles e dintorni.
COSA TI INSEGNA: che non c’è limite
alle risate quando ci si diverte.
REGIA: Michael R. Roskam
CAST: James Gandolfini, Tom
Hardy, Noomi Rapace, James
Frecheville, Matthias Schoenaerts,
Elizabeth Rodriguez e John Ortiz
USCITA: 19/03/2015
SITO: www.20thfox.it
IL FILM: dopo anni di crimini e
malefatte, Bob Saginowski (Tom
Hardy), gestisce un bar a Brooklyn
con il cugino Marv (James
Gandolfini). L’obiettivo di Bob
sarebbe quello di condurre insie-
me alla sua ragazza Nadia (Noomi
Rapace) una vita onesta e fuori
dai guai, ma i suoi sogni vanno in
fumo la sera in cui rimane coinvol-
to in una rapina dagli esiti disa-
strosi! È allora che...
COSA TI INSEGNA: che il passato ti
viene sempre a cercare. Dipende
da te se aprirgli o meno la porta.

122 FOR MEN magazine

 Zona Hot LIBRI/CD/GAME/DVD
a cura di ELISABETTA SAMPIETRO e MATTEO CANÈ

LIBRI VIDEOGIOCHI
Cruel Vicarìa Senza pietà
Salvo Vladimiro John
Sottile Bottone Gilstrap
A Roma avviene Napoli, 1840. Il Jonathan Grave
un delitto atro- giovane commis- è un mercena-
ce. All’interno di sario Fiorilli ha da rio, specialista in
un ex ospedale poco preso servi- missioni segrete,
psichiatrico or- zio a Vicarìa che il migliore nel Final Fantasy Type-0
DA mai abbandona- è, anche se lui recupero degli PS4 e XBOX ONE
NONRE to viene ritrovato il cadavere non lo sa, una delle zone più malfa- ostaggi. Anche agendo al di fuori Il mondo di Oriens è diviso in 4
E
PERD di una giovane studentessa mate della città. Ma che il male e la della legge. Ma quando uno studen- grandi nazioni, ognuna in pos-
universitaria, Marta Luci. L’assassino corruzione lì regnino sovrane se ne te di un college dell’Indiana viene ra- sesso di un cristallo magico che
le ha squarciato la gola, l’ha appesa accorge ben presto, quando inizia a pito e il suo piano fallisce miseramen- dona poteri straordinari. La
a testa in giù per farla dissanguare e indagare sulla morte di un orfano di te, sfociando in una sanguinosa spa- guerra per ottenere tutti i cri-
sul ventre e sul petto le ha inciso, 7 anni deceduto in circostanze miste- ratoria, deve correre ai ripari perché stalli è appena iniziata: scegli
con un coltello affilato, una croce ro- riose. le autorità non gli danno tregua... tra i 16 personaggi a disposizio-
vesciata. Le indagini vengono affida- TIMECRIME ne (due si sbloccano durante il
RIZZOLI
te a un commissario specializzato in PREZZO: 9,90 EURO
gioco), ognuno Maestro in
PREZZO: 19 EURO
omicidi rituali. Ma contemporanea- un’arma diversa, e combatti
mente si mette sulle tracce dell’assas- per salvare il tuo popolo.
sino anche un giornalista, Mauro Co- CD GIOCO DI RUOLO
lesani, inviato del settimanale Cruel,
DA RE PREZZO: 59,90 EURO
crime magazine di successo diretto TA
da un famoso psichiatra. Mauro ha ASCOL Anticipato in radio plicemente Lorenzo,
un motivo particolare per trovare chi dal singolo “Sabato” e a quattro anni DA E
R
ha massacrato Marta Lucci, e per sco- che ha riscosso gran- dall’uscita di Ora, GIOCA
prirlo dovrà indagare anche sui colle- de successo, ecco il trenta brani inediti
ghi della sua redazione. Perché nes- 13° album (oltre a 5 che il cantautore ori-
suno, ma proprio nessuno, è al di so- raccolte e a 6 live) ginario di Cortona
pra di ogni sospetto... della “zeppola” più ha definito «Il mio
Salvo Sottile (nel- famosa della musica disco più bello e im-
Lorenzo 2015 CC. italiana. Nell’ultima portante». DMC Devil May Cry
la foto), scrittore
e giornalista di Lorenzo fatica dell’ormai fu UNIVERSAL PC, PS3 e 4, XBOX 360 e ONE
successo, appas- Cherubini Jovanotti, oggi sem- PREZZO: 15,99 EURO L’arcidemone Mundus si
sionato di crona- nasconde sulla Terra dietro
ca nera (ha con- all’identità di Kyle Ryder, boss
dotto la trasmis- Ecco l’ultimo album di guimento, per quanto
Miss Ciccone, il tredi- concerne sonorità e di una potente multinazionale.
sione Linea gialla Questa volta a fronteggiarlo,
su La7), ha scritto un thriller mozza- cesimo in carriera, an- tematiche, di MDNA
ticipato dal singolo del 2012, l’album, è non ci sarà Dante (protagonista
fiato, pieno di colpi di scena e di veri- degli altri capitoli) armato delle
tà che di volta in volta cambiano le “Living for love” e, composto da 19 brani
ancora prima, dall’at- tra cui da non perdere sue mitiche pistole Ebony e
carte in tavola e la faccia dell’assassi- Ivory e dello spadone Rebellion,
no. È impossibile, prima di arrivare al- tacco di alcuni hacker “Living for Love” e
che, a dicembre, han- “Inside Out”. ma suo fratello Vergil e Yamato
le ultime pagine, riuscire a capire chi un’affilatissima katana!
e perché ha commesso quel crimine. no messo illegalmente INTERSCOPE
Rebel Heart online i demo delle PREZZO: 20,69 EU- AZIONE
MONDADORI Madonna canzoni. Ideale prose- RO PREZZO: 49,90 EURO
PREZZO: 17 EURO

DVD
Dracula Untold La Spia - A most wanted man Zero Dark Thirty
Azione/Horror Thriller Azione/Spionaggio
Vlad III di Valacchia (Luke Evans) go- Trasposizione cinematografica del 1° maggio 2011: dieci anni dopo
verna i suoi sudditi su mandato del romanzo Yssa il buono di John Le l’attentato al World Trade Center di Battlefield Hardline
sultano turco. Quando, però, gli vie- Carré, il film, vede Günther Bach- New York, Osama bin Laden, il pre- PC, PS3 e 4, XBOX 360 e ONE
ne chiesto un tributo di 1.000 bam- mann (Philip Seymour Hoffman nel- sunto mandante dell’attacco, viene Chi era stanco di ambienta-
bini per infoltire le schiere ottoma- la sua ultima interpretazione), un ucciso in Pakistan da una squadra zioni militari e per il 14° capi-
ne, Vlad si rifiuta di obbedire e di- agente segreto antiterrorismo di di Navy SEAL. Questo film racconta tolo della saga sperava in
chiara guerra al sultano. Schiacciato stanza ad Amburgo, indagare su Ys- come Maya Lambert (Jessica Cha- qualcosa di diverso, sarà ac-
da forze soverchianti, il principe de- sa Karpov (Grigoriy Dobrygin), un stain) una giovane a brillante agen- contentato! Con Hardline ve-
DA cide di ricorrere immigrato appe- te della CIA, sia stirai i panni di Nick Mendo-
NONRE all’aiuto di una na arrivato in cit- riuscita a indivi- za, un ufficiale SWAT, e ti
E
PERD misteriosa creatu- tà. Chi è davvero duare sulla base muoverai tra scenari cittadini
ra che potrebbe Yssa? Un inno- di indizi e testi- per completare le vari missio-
donargli un pote- cente o un peri- monianze il suo ni. Questa volta puoi anche
re immenso... coloso terrorista? nascondiglio. scegliere da che parte stare:
UNIVERSAL NOTORIOUS UNIVERSAL sarai buono o cattivo?
PREZZO: PREZZO: 21,99 PREZZO: SPARATUTTO
14,99 EURO EURO 12,99 EURO PREZZO: 43,99 EURO

FOR MEN magazine 123

 Superman ALLENA I NEURONI
a cura di STUDIOGIOCHI

BRAIN FITNESS
1 SOMMIRAMIDE

L ’unica regola che governa

questa piramide è che il
numero inserito in una casella
deve essere pari alla somma ANCHE IL CERVELLO HA
dei 2 numeri inseriti nelle 2
caselle sottostanti.
BISOGNO DI ANDARE IN PALESTRA.
E GLI ESERCIZI SONO QUESTI

SUDOKU
4 SPIDERWEB
5
22 T rova in questa “ragnate-
la” di lettere l’unica

Rtaleiempi
sequenza che permetta di lo sche-
13 leggere FOR MEN. ma in modo 9 5 6 4 3
che ogni
6 4 riga, colonna e 9 6 8
settore (delimita-
4 2 to dal bordo 1 5 4 6
ingrossato) con- 6 9 7 3
tengano tutti i
2 LA CATENA numeri da 1 a 9 4 6 5 9
senza che vi
P assa da CONTO a BANCA
con cambi di lettera succes-
sivi; tutte le parole composte
siano ripetizioni! 8 1 3 2
devono essere di senso com-
6 9 1 8
piuto. Riesci a chiudere la cate- 9 3 6
na con 5 passaggi intermedi?
1 2 8 6 3
C O N T O
6 BATTAGLIA NAVALE 7 A MENTE

R icostruisci la disposizione delle navi elencate qui sotto. I nu-

meri ai lati indicano quanti quadretti di quella riga o colon-
na contengono pezzi di navi. Le navi non sono mai attigue,
P artendo dalla prima casella esegui
in un minuto e a mente le operazio-
ni via via indicate.
neanche in diagonale. Aiutati con gli elementi già presenti.
Flotta: 1 ;2 ;3 ;4 . 4 +7 x2 -6 +9 :5
B A N C A
2
8 TEXAS HOLD’EM
3 CHI CERCA TROVA 0

Inomi di 5 regioni italiane sono

stati suddivisi in gruppi di 2 o
2 T re giocatori in all-in e ancora una
carta deve scendere in tavola: chi dei
tre è favorito ad aggiudicarsi il piatto?
3 lettere e sparpagliati nella 3
griglia. Quali sono le regioni? 5
2 5
NTE LI BA PI 4 5

0
IA GUR TO ICA A
2 5 A5
SC SI ANA LIA 4
1
A
CI TA SIL EMO Alice Bruno Carlo
4 0 5 1 2 3 1 3 1 0 Alice Bruno Carlo

Soluzioni
Gioco n.1 Gioco n.2 Gioco n.4 Gioco n.5 Gioco n.6 Gioco n.7 5 ,4 ,4 ,4 ,3 ,
2 2 1 5 2 4 Una possibile solu- 4 9 5 3 6 8 2 1 7 5 (4+7=11; 11x2=22; 3 ,3 ,2 ,2 e2 ;
zione: CONTO, 6 7 3 1 4 2 9 8 5 22-6=16; 16+9=25; Bruno vince con
4 3 6 7 6 costo, casto, 25:5=5) 14 carte A , K ,
casco, basco, 10 , 9 , 8 , 7 , 7 ,
8 1 2 9 7 5 4 6 3
7 13 13 9
banco, BANCA. 2 5 6 4 3 7 1 9 8 Gioco n.8 7 ,6 ,6 ,6 ,4 ,
26 22 16 9 8 1 5 2 6 7 3 4 Meglio le carte di 3 e2 ;
Gioco n.3 Alice. Sono visibili 10 Carlo vince in tutti
carte, dunque ne
48 38 3 4 7 8 9 1 5 2 6
LI-GUR-IA; gli altri 10 casi: K ,
86 BA-SIL-ICA-TA;
7 6 9 2 8 4 3 5 1 restano 42. K , K , 10 , 10 ,
SI-CI-LIA; 5 2 8 7 1 3 6 4 9 Alice vince con 18 9 ,9 ,8 ,8 e8 .
TO-SC-ANA; 1 3 4 6 5 9 8 7 2 carte: A , A , Q ,
PI-EMO-NTE. Q ,J ,J ,J ,5 ,

124 FOR MEN magazine

 ForMen Magazine
Il pubblico
del Circus
Beat Club di
Brescia e, a
destra, una
delle per-
former del
locale.
RISTO&DANCE AL CLUB
A un passo da
Bergamo e un po’
più lontano da Brescia,
il Vanìta Club è il loca-
le perfetto per divertir-
si con gli amici ma
anche il luogo ideale
dove passare una sera-
ta in coppia quando ci
si deve far perdonare
qualcosa. Oltre all’easy
house che scalda il
locale e i suoi clienti,
WEEKEND ELETTRONICI
ToffreraNorditalia,
i locali più scatenati del
il Minimal Club
la migliore EDM (electro-
nic dance music) del momento.
Con un arredo studiato per
essere ricercato ma essenziale, il
locale, si anima nel weekend
quando, dalla consolle circolare
posta al centro della sala, parte
LOCALI di MATTEO CANÈ
FOLLE WEB
COME DIVERTIRSI
IN RETE
Link stuzzicanti, demenzialità,
follie, trash e glamour
ogni mese da Internet
di FRANCESCA MAZZUCATO
Un mix di
notizie, consi-
gli di fitness,
curiosità, pic-
cole follie, il
tutto in un
magazine
online virale, seguitissimo in
Benvenuti al
tutti i social network e non solo.
Se non lo conosci, devi assoluta-
mente cominciare a seguirlo!
Ecco il link:
CIRCUS!
@ http://www.
caffeinamagazine.it/
D
al lontanissimo 1998, a Brescia e dintorni, si balla
al ritmo dei suoi party che esplodono in tutta la
loro energia nel weekend! Al Circus Beat Club,
ogni venerdì e sabato, la musica è fashion house e in
consolle, insieme a ospiti importanti e sempre diversi,
sale la squadra di casa, ovvero Brio (voce) e Space (Dj).
La serata del giovedì invece, si chiama Rehab ed è dedica- Illustrazioni come fuochi d’artifi-
ta alle sonorità hip hop e reggaetton. Una festa unica, dove cio: coloratissime, originali, buffe
che sembrano cartoni animati...
c’è chi viene a ballare anche da fuori regione. Se ci fai caso, in ognuna c’è un
Circus Beat Club, via Dalmazia 127, Brescia (A4: Brescia libro e guardarle fa venire voglia
di leggere e di sognare.
Ovest); 333/2105400; www.circusbeatclub.com
@ http://bibliolectors.tumblr.com/
Capita spesso,
infatti, si può godere di
una band swing men-
tre si gusta la cucina
soprattutto
agli uomini, di
perdere un
dello chef Giorgio che calzino. O
esalta le sue ricette con magari due...
ingredienti a km 0 e Per chi si chie-
dove anche chi è vega- de dove vadano a finire, ecco
no trova un menu qualche ipotesi e alcuni consigli
dedicato. declinati al maschile:
\Vanìta Club, via
Romanino 1, Cavernago @https://it.pinterest.com/erika-
(Bergamo), www.face-
book.com/vanitaclub
ANTEPRIMA D’ESTATE fassi/calzini-perduti/
D alla fine di marzo si
torna a ballare per
tutta l’estate, e oltre,
come Max Baccano,
Sergio Sylvestre e Luigi
Abbaterusso alle sonori-
@ https://it.pinterest.com/
pmpls/mens-socks/
sulla sabbia dorata del tà prodotte da Dj come I nani da giardi-
Samsara di Gallipoli! Danilo Seclì, Andrea no sono stati
Chi pensava che fosse un Maggino e Marco Santo- spesso protago-
po’ presto per divertirsi ro, fino alle percussioni nisti in Rete e
in costume si scalderà, di Daniele Pignattelli. anche nei film.
invece, con il clima unico Samsara Beach, locali- Negli anni sono
del Salento e il calore tà Baia Verde (zona nati movimenti
della musica di uno staff Lidi) Gallipoli (Lecce); per la loro libe-
che annovera solo pro- 328/1154455; razione e anche per la loro dife-
fessionisti: da vocalist www.samsarabeach.it sa, perché c’è chi li ama davvero.
Ecco una gallery molto diverten-
te, adatta alla primavera:
la musica dei tanti artisti ospiti.
Tra i vari Dj il più atteso è forse
Davide Svezza che con “With
@https://it.pinterest.com/bak-
kerpiante/forse-era-uno-gnomo/
Every Heartbeat”, il suo ultimo FRANCESCA MAZZUCATO
singolo, ha ricevuto il plauso di è scrittrice, traduttrice e consulente
critica e pubblico. editoriale. Si occupa di erotismo,
Minimal Club, via Morazzone, lifestyle, viaggi, costume e new media.
11, Cassano Magnago (Varese); Il suo Pinterest:
www.minimal-club.com http://pinterest.com/fmazzucato/
FOR MEN magazine 125
 Maschi CONFRONTI di RAFFAELLA BOREA

Conoscono i 10 Conoscono i 10
comandamenti comandamenti

6% NEK
1%
(Filippo Nevia-
ni, Sassuolo 1972) Can-
tautore super affermato,
con Laura non c’è e il secondo
posto al Festival di Sanremo 2015,
non fa mistero della sua fede catto-
lica e ha sempre con sé un rosario.
CLAUDIO BISIO (Novi Ligure1957)
L’attore teatrale e cinematografico
(Benvenuti al Sud) nonché storico
presentatore di Zelig in tv,
si dichiara ateo per cul-
tura e tradizione
familiare.

CREDENTI VS NON CREDENTI

Sorpresa: tra chi crede in Dio e chi è ateo ci sono più somiglianze che differenze
Credenti cattolici 75% Come si definiscono gli italiani Agnostici-atei 10%
Sud Dove abitano prevalentemente Nord
58% Considerano le religioni espressioni di una stessa fede 4%
Bussola per orientarsi 6 su 10 Definiscono la religione... Cemento sociale 5 su 10
9 su 10 Desiderano tramandare ai figli un’educazione religiosa 0,5 su 10
sì 94% Ritengono giusto battezzare un figlio sì 49%
55% Ritengono il divorzio moralmente accettabile 87%
23% Ritengono ammissibile moralmente l’aborto 46%
40% Ritengono l’omosessualità moralmente lecita 92%
50% Sono favorevoli alle unioni di fatto 87%
57% Hanno amici atei/religiosi 87%
48% Ritengono conciliabili scienza e religione 31%
sì 65% La libertà di espressione religiosa va rispettata sì 86%
sì 59% Si ritengono influenzati dai dogmi religiosi sì 17%
23% Affermano la verità assoluta del loro pensiero 12%
95% positiva Opinione su papa Francesco 82% positiva
86% Tra i libri domestici hanno la Bibbia 78%
meno del 30% L’hanno letta più del 30%
Non rubare 78% Il comandamento più noto Non rubare 83%
Nek Vip di riferimento Claudio Bisio
Fonti: Demos-Eurispes Rapporto gli Italiani e la Religione - Sondaggio Doxa commissionato da UAAR (Unione degli atei e
degli agnostici razionalisti) - Repubblica.it - Rapporto analfabetismo religioso in Italia ed. Il Mulino - Wikipedia

VI DICHIARO... QUALI COMANDAMENTI?

O ANCHE NO
Sorprendentemente, il 67% dei cre-
denti non si oppone al sesso tra
persone non sposate; la percen-
tuale sale al 98% tra i non credenti.
I 10 comandamenti delle tavole di
Mosè sono precetti morali condivisi-
bili da tutti... peccato che a cono-
scerli sia solo il 6% dei credenti e
l’1% dei non credenti.

FOR MEN magazine 127

 DIEGOGRAMMI
L
Il nientologo
’altro ieri osservavo un
signore anziano al bar che
cercava affannosamente
qualcosa per terra, chinato
tra le gambe dei tavolini e
qualche fazzolettino di car-
ta. Visto che la ricerca stava
durando da mezz’ora, altri
avventori si sono offerti di
dargli una mano, chiedendo
cosa stesse cercando: «Non trovo più il pomello del cambio della
mia Ferrari», ha buttato lì il nonno. Al che la scena ha imboccato
una pista inattesa. Tutti a prendere in giro il presunto possessore
di Ferrari, certi che l’avesse sparata grossa.
La verità è venuta a galla insieme al pomello, scovato vi-
cino a un tombino. Un pomellino di plastica cromata grande la
metà di un nocciolo di ciliegia. La Ferrari del nonno ha infatti le
dimensioni di un bassotto a pelo ruvido. O, meglio, sarà grande
così se e quando verrà ultimata, nel giro di sei anni, sei anni e
mezzo, a furia di visite all’edicola per reperire i pezzi.
Si tratta, come avrete capito, dell’ennesima proposta edi-
toriale rivolta al collezionista masochista. Oggetti da colle-
zionare, macchine da montare, navi, galeoni, automezzi pesanti
venduti a rate, settimana dopo settimana. Del problema mi ero
occupato a suo tempo, dopo aver pronunciato la fatidica frase
rivolta all’edicolante: “Me li tenga via lei”.
Intendendo i soldatini di piombo dell’esercito di Napoleone da
portare a casa per ricomporre in miniatura l’intero esercito del
famoso nanerottolo francese, l’unico personaggio a grandezza
naturale: 82.458 pezzi, contando fanti, cavalleria, cannoncini, as-
sistenti di campo, messaggeri e affiliati, costo complessivo
300.000 euro, mensole in palissandro putrellate, architravate e
rinforzate visto il peso del piombo per metterci su il glorioso
esercito (mensole e installazione da conteggiare a parte).
L’esperienza mi ha messo in guardia definitivamente ma
DIEGO
& FRIENDS
1 2 3 na bellissima esperienza: serata
128 FOR MEN magazine
di DIEGO ABATANTUONO
NON SO SE MI BASTERÀ LA
TERZA ETÀ PER MONTARE I
70MILA PEZZI DELLA FERRARI
IN SCALA CHE COMPRO
OGNI SETTIMANA IN EDICOLA
vedo che nel gorgo cadono dentro ancora in tanti. Attualmente
vanno molto le navi e le fuoriserie, a quanto mi dice l’edicolan-
te, ormai legato a me come un consanguineo, anzi come uno
che ti è diventato consanguineo visto che ti ha succhiato il san-
gue come una sanguisuga. Visto che – grazie ai guadagni otte-
nuti con i miei soldatini – ha acquistato una baita a Waterloo
con vista sul campo della battaglia. Un galeone da montare vie-
ne a costare il doppio dello stesso galeone, a grandezza natura-
le, già montato e ancorato nel porto di Lavagna.
Per non parlare della Ferrari, composta da 76.800 pezzi in
scala, il cui montaggio richiede una laurea in ingegneria mecca-
nica da conseguire all’Università della Terza Età, ammesso che la
Terza Età duri abbastanza per conseguire la laurea e poi mettere
assieme il motore della Ferrari medesima.
Tempo stimato per completare il solo motore: cinque anni ab-
bondanti, durante i quali serviranno diversi optional non previ-
sti, a cominciare da alcuni collanti speciali per finire con Seba-
stian Vettel, disposto a visitare la casa dell’anziano collezionista
per spiegargli come cavalcare il Cavallino.
Il fatto è che se prendi una Ferrari non è che puoi portarla
in giro come se niente fosse. Tocca collaudarla nella galleria
del vento, in miniatura anche lei. È questa infatti l’offerta previ-
sta in promozione a partire dal prossimo anno. Nei primi numeri
con una piccola e invogliante offerta “l’aria”, cioè il vento, poi
una serie di tapis roulant, tubi e ventilatori da mettere giù in
corridoio per testare l’aerodinamica della rossa. Una volta accesi
i ventilatori, basta aprire la porta di ingresso e una finestra per
creare un vortice che percorre l’intera tromba delle scale, cata-
pultando verso il basso gli inquilini dell’intero palazzo per poi
spararli fuori dalla porta di ingresso. Per verificare la diffusione
del simpatico accrocchio, basta fare due passi nel quartiere.
Quando vedrete un cumulo di esseri umani accatastati sul mar-
ciapiede, con dentro Vettel un po’ suonato, tutto si chiarirà. Tre
piani più in alto una Ferrari sta prendendo forma, all’insaputa
di Sergio Marchionne.
U
in compagnia (1) di Alessan-
dro Zanardi. Lui: pieno di ener-
gia, di ottimismo, di volontà, di gioia
(2). In aggiunta, dotato di uno strari-
pante senso dell’umorismo. Per molti
versi, un insegnamento utile a contra-
stare malumori sterili, insoddisfazioni
da quotidiano (3), quel repertorio lì di
fastidi “grassi” che complicano inutil-
mente le nostre giornate. Grande Alex.