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LEONARDO
CHI RUBA
Euro 5,50 in Austria - Euro 4,20 in Belgio - Euro 4,20 in Francia - Euro 5,50 in Germania - Igs 4,60 in Gran Bretagna - Euro 4,00 in Grecia - Euro 4,20 in Lussemburgo - Euro 3,50 in Portogallo (Cont.) - Chf 6,70 in Svizzera - Chf 5,70 in Svizzera Cant. Ticino - Euro 4,20 in Principato di Monaco - Euro 4,20 in Spagna
ERA FIGLIO
(E VENDE)
ILLEGITTIMO
IL PIÙ GRANDE
GENIO DELLA
STORIA
I NOSTRI
DATI UN
MENSILE - Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 art. 1, comma 1, LO/MI
PROFILO
VALE 300
EURO!
SOCIETÀ
Così la scienza
aiuta la polizia
a smascherare
gli assassini
ALIMENTAZIONE
La verità sugli
additivi nei cibi
COME PROTEGGERE
SCIENZA PASSWORD E PIN
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
IL CARATTERE
DI OGNUNO DI
NEL COMPUTER
NOI DIPENDE E NEL TELEFONO
DAI GENI
Gamma Suzuki Hybrid. Consumi in l/100km su ciclo combinato: 4,1-4,7 (NEDC correlato), 5,0-5,9 (WLTP). Emissioni in g/km: 94-106 (NEDC
correlato), 113-132 (WLTP).
I nostri esperti
Davide Algeri, psicologo, psicoterapeuta
DIRETTORE RESPONSABILE
con specializzazione in sessuologia di Milano
ANDREA BIAVARDI
UFFICIO CENTRALE Umberto Alfieri Montrasio, responsabile
Manuela Stefani (caposervizio) manuelastefani@cairoeditore.it Unità specialistica piede e caviglia dell’IRCCS
Istituto ortopedico Galeazzi di Milano
REDAZIONE
Antonio Lopez (vicecaposervizio) antoniolopez@cairoeditore.it
Matteo Canè matteocane@cairoeditore.it
Henri Atlan, filosofo della scienza e biofisico
Elisabetta Sampietro elisabettasampietro@cairoeditore.it
francese
Isabella Vergara Caffarelli isabellavergaracaffarelli@cairoeditore.it Gabriel Colella Blauth
Esperto e docente di sicurezza informatica Roberto Boffi, pneumologo e responsabile
SEGRETERIA DI REDAZIONE E RICERCA ICONOGRAFICA
in diverse aziende italiane, ci consiglia del centro antifumo dell’Istituto nazionale
Annalisa Balestrieri annalisabalestrieri@cairoeditore.it dei tumori di Milano
come proteggere al meglio i nostri dati
Daniela Lazzeri danielalazzeri@cairoeditore.it
personali in un’epoca di grave insicurezza:
Serena Prinza serenaprinza@cairoeditore.it Raffaella Cancello, nutrizionista dell’Istituto
in Italia si verificano oltre 100 attacchi
UFFICIO GRAFICO on line al giorno. A pag. 12 auxologico di Milano
Walter Corrado (caposervizio) waltercorrado@cairoeditore.it
Claudio Nicchio claudionicchio@cairoeditore.it Francesco Faenzi consulente di SoftStrategy,
Catia Quinterio catiaquinterio@cairoeditore.it società di consulenza digitale
Fabrizio Reda fabrizioreda@cairoeditore.it
Vincenzo Manna, docente di neurologia
HANNO COLLABORATO: e neuropsicologia all’Università La Sapienza
Andrea Accorsi, Fabio Dalmasso, di Roma
Sabina Mari, Raffaella Martinotti,
Fabio Marzano, Barbara Merlo, Lelio Morricone, endocrinologo e
Monica Morandi, Andrea Porta, responsabile del servizio di nutrizione clinica
Rossana Rossi, Martino Sacchi, e prevenzione cardiovascolare presso l’Istituto
Paola Scaccabarozzi, Studio Giochi clinico Sant’Ambrogio, Gruppo San Donato
di Milano
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI Barbara Ensoli
DIVISIONE DI Direttrice del Centro Nazionale di Ricerca HIV/
AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità, descrive Antonella Nardone, docente di Yoga-
come funziona Tat il vaccino che aiuta Mindfulness presso l’associazione Il filo del sé
chi è già contagiato dall’HIV permettendogli
una qualità migliore di vita. A pag. 68 Bianca Pescatori, psicoterapeuta
PRESIDENTE URBANO CAIRO del Centro italiano studi Mindfulness
DIRETTORE GENERALE GIUSEPPE FERRAUTO
CONSIGLIERI: Andrea Biavardi, Alberto Braggio, Giuseppe
Matteo Rampin, psichiatra e consulente
Cairo, Ugo Carenini, Giuliano Cesari, Giuseppe Ferrauto,
aziendale
Uberto Fornara, Marco Pompignoli, Mauro Sala
Antonio Robecchi Majnardi, fisiatra
CAIROEDITORE S.p.A. dell’Istituto auxologico di Milano
Direzione, redazione e amministrazione:
corso Magenta 55, 20123 Milano; tel. 02/43313375;
fax 02/43313574; e-mail: airone@cairoeditore.it.
Silvio Siliprandi, fondatore di HODA,
Sito Internet: www.cairoeditore.it la start-up milanese che ha sviluppato Weople
Testi e fotografie non espressamente richiesti
non saranno restituiti Massimo Soriani Bellavista, psicologo
Ufficio diffusione: tel. 02/43313333; Cristina Brondoni del lavoro e formatore
e-mail: diffusione@cairoeditore.it Criminologa e giornalista, ci spiega in che cosa
Ufficio abbonamenti: tel. 02/43313468; fax 02/460869; consiste lo staging, una tecnica con la quale Enzo Soresi, medico chirurgo, specialista
e-mail: abbonamenti@cairoeditore.it; (orario: 9-13 da lunedì a venerdì) i criminali alterano la scena del delitto in anatomia patologica, primario emerito
per depistare le indagini e scaricarne del reparto di pneumologia dell’ospedale
Vendita diretta: via Binda 14, Milano
la responsabilità su altri. A pag. 98 Niguarda di Milano
(orario: 9-13/14-17.30 da lunedì a venerdì)
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corrente postale n. 43459346 intestato a: Cairo Editore S.p.A. Carte di
credito: BankAmericard, American Express, CartaSi (escluse carte CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PER LA PUBBLICITÀ
elettroniche).
IO TI AMO
Con il tuo 5 per mille alla Lipu proteggi il
pettirosso, l'albero, la volpe.
E dimostri alla natura il tuo grande amore.
Se anche tu sai vedere la bellezza di un gufo, aiutaci a difenderla.
La Lipu da più di 50 anni si prende cura degli uccelli e degli animali
selvatici. La natura è la nostra casa e merita di essere protetta. Pensaci
CHE ABBIAMO
IMPARATO
1
SCOPERTO
QUESTO MESE IL TESORO DEI MAYA
IN UNA GROTTA
Un tesoro maya di inestimabile va-
MESSICO
Un archeologo lore è stato scoperto in una grotta vi-
ammira il tesoro cino al celebre complesso archeolo-
di oltre 150 gico di Chichén Itzá, nella penisola del-
manufatti maya lo Yucatan, in Messico: sette bruciatori
scoperto in una cerimoniali per l’incenso, resti di cibo,
grotta poco prezioso vasellame, giada, semi, utensili,
distante da
Chichén Itzá. ossa e altri materiali che il popolo maya
offriva agli dei in un periodo compreso
tra il 700 e il 1000 d. C. La grotta, chia-
mata Balamkú, era nota da cinquant’an-
ni, ma non era mai stata esplorata finché
l’Istituto nazionale di antropologia e
AP/ANSA
storia del Messico non ha deciso
di vederci chiaro e ha intra-
preso la ricognizione che ha
portato alla straordinaria
scoperta a 24 metri
di profondità.
GETTY (2)
2 AUTISMO E VACCINO:
NESSUN LEGAME 3 ARRIVA L’INSULINA
IN PASTICCA 4 ILMIELE
KIT PER FARE IL
IN GIARDINO
La conferma arriva da uno studio Diabete. Al Mit di Cambridge (Usa) Giuseppe Manno, appassio-
dello Statens Serum Institut di Cope- stanno sperimentando una pillola per nato di apicoltura, ha creato un
naghen su 657.461 bambini nati in Da- l’insulina: una volta nello stomaco, si kit per produrre miele a chilo-
nimarca: confrontando i bambini vacci- attacca alla parete gastrica e inietta metro zero nel giardino di casa.
nati con il vaccino Mpr (contro morbillo, l’insulina attraverso un micro-ago. Oltre a comprendere l’attrezzatu-
parotite e rosolia) e quelli non vaccinati è L’adesione alla parete è resa possibile ra necessaria, il kit fornisce le
emerso che non c’era alcuna differenza dalla particolare forma della capsula, istruzioni con decine di video.
nel rischio di autismo. ispirata al carapace di una tartaruga. Su: apicolturaurbana.it.
FELICE FRANKEL
WWW.APICOLTURAURBANA.IT
■ 6
5 LA FOGLIA ARTIFICIALE FUNZIONA: POTRÀ
RIPULIRE L’ARIA E PRODURRE COMBUSTIBILI
Un dispositivo che imita la fotosintesi delle piante è stato messo a punto da un gruppo
di scienziati dell’Università dell’Illinois, a Chicago (USA). Si tratta di una foglia bionica
capace di convertire l’anidride carbonica dell’aria in monossido di carbonio e ossigeno:
GETTY (3)
il primo può servire a produrre combustibili sintetici, il secondo può essere rilasciato
in atmosfera, come farebbe una foglia normale, ma con un’efficienza 10 volte superiore.
D
i quanto valgano i nostri di profili e di aver usato le relative in- “mi piace” e commenti mettiamo e
dati e del fatto che possano formazioni riservate per influenzare su quali post, dove ci troviamo men-
essere in pericolo ci siamo niente meno che la politica, dalle ele- tre condividiamo contenuti, quali
accorti solo poco più di un zioni di Trump negli USA fino alla pagine seguiamo e verso chi siamo
anno fa, quando il Guardian e il New Brexit, l’uscita del Regno Unito critici. Queste informazioni venivano
York Times pubblicarono una serie di dall’Unione Europea. poi elaborate per creare profili accu-
articoli che mostravano l’uso scorret- rati di ogni singolo utente. Non solo:
to di un’enorme quantità di dati Come vengono raccolti ogni giorno ognuno lascia dietro di
sensibili prelevati da Facebook da Ma in che modo tutto ciò avveniva? sé una grande quantità di tracce, per
parte della società di consulenza Cambridge Analytica era specializzata esempio usando le carte fedeltà nei
britannica Cambridge Analytica. nel raccogliere dai social ogni tipo di negozi. Facile immaginare come,
L’accusa era di aver rubato 50 milioni dato dei loro utenti, cioè noi: quanti in possesso di informazioni così
GETTY
■ 8
IPA
9 ■
Dossier/1
nome, ubicazione, identificativi onli-
ne, elementi dell’identità fisica,
psichica, economica o sociale».
Una categoria specifica sono
i dati sensibili, ancor più per-
AP/ANSA
sonali: l’articolo 9 del regola-
mento dell’Unione Europea
2016/679, l’ormai ben noto
General Data Protection Regu-
lation (GDPR) che ha imposto
a tutti i portali web di chiederci
SPIATI l’autorizzazione all’utilizzo dei nostri
La raccolta dati, ne cita alcune tipologie. Ad L’UOMO DELLO SCANDALO
di enormi esempio sono sensibili i dati che Alexander Tayler, ex amministratore
quantità «rivelino l’origine razziale o etnica, le delegato di Cambridge Analytica, la
di dati società accusata di aver rubato 50
opinioni politiche, le convinzioni re-
personali milioni di profili da Facebook.
spaventa ligiose o filosofiche, o l’appartenenza
i cittadini che sindacale, nonché […] l’orientamen-
si sentono spiati e in to sessuale della persona». In pratica, a riflessioni sul controllo sociale: «In
pericolo di essere manipolati. tutta la nostra vita. «Proprio questi fondo», prosegue il sociologo, «per
dati, così come quelli finanziari tenere sotto osservazione una per-
dettagliate, sia possibile manipolare che consentono di conoscere la sona o un gruppo di persone basta
persino le opinioni politiche grazie situazione economica di ciascuno raccogliere un numero sufficiente-
a campagne ultrapersonalizzate. così da ricavarne informazioni mente grande di dati sulla sua vita».
utili al marketing e alla politica, Infatti, se analizzati con le tecniche
Tipologie “sensibili” potrebbero portare a strategie di della psicometria, che consentono
La potenzialità di questi dati perso- discriminazione se diventassero di risalire a un identikit di ciascuno
nali è quindi elevatissima, tanto che trasparenti o se fossero gestiti in di noi, questi dati potrebbero in
anche molti italiani hanno iniziato ad maniera automatica dagli algo- teoria consentire di formulare previ-
adottare un atteggiamento più cauto: ritmi delle piattaforme digitali», sioni comportamentali sulle nostre
«Nel nostro diritto», spiega ad Airone aggiunge Davide Bennato, docente azioni future. Non stupisce quindi
Carlo Focarelli, docente di diritto di sociologia dei media digitali presso che la paura stia dilagando: c’è chi
internazionale all’Università di Roma l’Università degli studi di Catania. teme la manipolazione delle nostre
Tre e autore di La privacy. Proteggere stesse menti, secondo scenari fino
i dati personali oggi (Il Mulino), «per Scenari da fantascienza a qualche tempo fa del tutto fan-
dato personale si intende qualsiasi Il problema della raccolta indiscrimi- tascientifici. Secondo una recente
informazione che ci può identificare: nata di enormi quantità di dati porta indagine realizzata da Eset, società
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GETTY (4)
specializzata in soluzioni di cyberse- sempre più cittadini globali stanno «Eravamo abituati a pensarci protetti
curity, su 3.500 adulti in tutto il Nord limitando la loro visibilità online. da una sfera di privacy, ma non è più
America il 70 per cento sarebbe così. Tornare indietro non avrebbe
preoccupato per l’uso improprio È troppo tardi per fuggire alcun senso, la cosa più utile è pren-
dei dati personali forniti ai siti web Tuttavia, se evitare di pubblicare in- dere atto della situazione». Invece
in occasione di operazioni bancarie formazioni riservate è saggio secondo di lamentarci, suggerisce lo studioso,
o acquisti online. gli studiosi di media digitali, fuggire è meglio assumere un ruolo attivo,
Una cosa è certa: questi temi hanno del tutto è inutile. Il motivo? È trop- difendendoci senza farci prendere
un forte impatto sulla società. Ma po tardi: «Ormai siamo completa- dalla paranoia: «Una volta il proble-
quanto queste paure sono motivate mente attraversati da correnti di in- ma della privacy riguardava politici
e quanto invece frutto di una psicosi formazione: non è il futuro, è già il e persone dello spettacolo», conclu-
sociale quanto mai diffusa oggi? presente». A dirlo è stato qualche an- de Bennato, «mentre oggi coinvolge
«Di certo la consapevolezza del valo- no fa Derrick De Kerckhove, sociolo- tutti». I media digitali ci hanno
re commerciale dei dati personali ha go belga che in Italia è docente pres- proiettato nello spazio pubblico:
reso le persone sempre più sensibili so l’Università Federico II di Napoli. impariamo a viverci bene.
trasformando a volte la privacy in
una vera e propria ossessione», com-
menta Bennato. Proprio quest’anno L’Europa difende i dati più dell’America
le ricercatrici Ramona Sue McNeal
della University of Northern Iowa e Le leggi sui dati personali devono l’Europa ha sempre mostrato di
Mary Schmeida della Kent State Uni- individuare un saggio equilibrio tra porre grande attenzione alla tutela
versity (USA) hanno esplorato questi la necessaria tutela degli individui e i dei dati personali dei suoi cittadini.
temi in uno studio dal titolo emble- bisogni delle imprese: «In Italia», di- Molto diverso è l’esempio USA: «La
matico: Paranoia digitale, come un clima ce Carlo Focarelli, «il tema è regola- legge americana è da sempre più
mentato dal Codice della privacy, favorevole all’uso dei dati sia sul
ostile sui social media sta influenzando le
ovvero il decreto legislativo 196 del piano economico sia su quello
attività online. Nel saggio le studiose 2003, e dal decreto legislativo 101 della sicurezza nazionale: proprio
mostrano come, negli USA, i cittadini del 2018 che ha adeguato questa differenza tra UE e Paesi
siano sempre più spaventati. «Ogni l’ordinamento italiano al Extraeuropei è spesso fonte
epoca ha visto la nascita di paure, GDPR europeo». Proprio di attriti politici».
spesso irrazionali, verso le nuove
tecnologie», ammette Bennato. «Tut-
tavia per il digitale lo scenario è di-
verso: tutto ciò ha reali conseguenze
economiche, politiche e sociali». Così
11 ■
Dossier/2
COME PROTEGGERE
I NOSTRI DATI DAI
LADRI DELLA RETE
GETTY (2)
■ 12
F
Tra violazioni di profili e urti di password e di soldi,
clonazioni d’identità, violazio-
clonazioni di identità, in Italia si ni di profilo: in Italia ci sono
contano circa 100 attacchi oltre 100 attacchi online al
giorno. Secondo l’ultimo Rapporto
informatici al giorno diretti sulla sicurezza informatica di
contro computer personali e Microsoft, a livello globale le truffe in
rete sono aumentate del 250 per cen-
aziendali. Ma difendersi to dall’inizio dell’anno, mentre
è possibile di Fabio Marzano in Italia, in base alle informazioni del-
la nostra intelligence, negli ultimi
dodici mesi sono quintuplicati i tenta-
tivi d’intrusione nei pc di aziende e
istituzioni pubbliche, con un picco
del 72 per cento contro le ammini-
strazioni locali e i ministeri. In poche
parole, quando accendiamo il com-
puter non possiamo stare tranquilli:
Internet offre grandi opportunità così
come grandi rischi. Lo sanno bene le
grandi corporation, nelle cui riunioni
strategiche sono vietati telefoni, com-
puter e tutti i dispositivi elettronici
con una connessione alla rete.
Senza arrivare a questi estremi, che se
venissero applicati alla vita di ogni
giorno ci riporterebbero indietro di
una ventina di anni, scopriamo quali
sono le regole base da seguire per vi-
vere sereni sul web.
13 ■
Dossier/2
un foglio di carta. Anche in questo ca-
Le case “intelligenti” sono vulnerabili so, però, il rischio zero non esiste: una
pagina di quaderno può finire nella
Oggi le case intelligenti, cioè dotate di dispositivi smart (tv, termostati, spazzatura e un documento sulla me-
elettrodomestici collegabili alla rete), sono sempre più diffuse. Peccato moria del proprio pc può essere anco-
che ciò le renda vulnerabili. Lo dimostra un’indagine che ha esaminato ra facilmente sottratto o cancellato.
16 milioni di immobili ed è stata presentata al Mobile World Congress «Il metodo migliore per ricordarsi le
(Congresso mondiale di telefonia mobile) di Barcellona dalla società di si- password è creare delle frasi che si
curezza Avast. Il termostato, per esempio, può esse- chiamano passphrase», dice Gabriel
re bloccato da un hacker che può arrivare a chie-
Colella Blauth. «Per esempio, si può
dere un riscatto per aprire il lucchetto. Oppure
la telecamera wireless sul robot aspirapolve- partire dall’espressione “Mipiacelala-
re può essere clonata allo scopo di spiare sagna” e come primo passo cambiarla
che cosa avviene in casa. Per fortuna in “Mipiacelalazagna” introducendo
un modo di difendersi c’è: per bloc- un termine come “lazagna” che non
care queste intrusioni all’origine oggi esiste nel dizionario. In coda alla frase
sono in commercio dei router dotati si può aggiungere una data, per esem-
di sistema anti-hacker IDS (Intru-
pio l’anno di nascita di un fratello o
sione Detection System), che con-
sentono di limitare l’accesso esterno un altro parente, e un carattere spe-
GETTY (4)
■ 14
A partire da “Mipiacelalazagna2005?”
Da grande voglio posso aggiungere e raddoppiare, per Le 8 tecniche
ogni diverso profilo, la lettera succes-
fare il difensore siva al primo carattere del sito web a
con cui gli hacker
informatico cui voglio accedere. Per l’account Go- ci attaccano
ogle la frase sarà “Mipiacelalaza-
Dall’Università di Modena e gna2005hh”, perché la prima lettera Data sniffing
Reggio Emilia al Politecnico e alla Si tratta di software che intercetta-
Bocconi di Milano aumentano in del sito è la g. Nel caso di Instagram,
invece, sarà “Mipiacelalazagna2005ll” no il traffico dati e le informazioni
Italia i corsi di laurea in sicurezza personali per inviare spam o pub-
informatica. Una ventina di atenei perché il primo carattere è la i. Più blicità non richiesta.
italiani ospitano infatti il Cyber che ricordarsi una parola o una frase
challenge, il primo programma in questo caso è sufficiente memoriz- Spoofing
italiano di addestramento alla zare la formula». È una tecnica hacker per fingersi
cyber security per ragazzi di una persona di fiducia al fine di
17-23 anni, studenti delle scuo- sottrarre le credenziali dell’e-mail
le superiori o dell’università con 25mila frodi all’anno o per inviare un virus.
il pallino del computer, che vo- Dall’indirizzo di cellulare alla pas-
sword della posta elettronica, hacker Denial of Service
gliono candidarsi come cyber
defender, difensori informatici. e criminali informatici rubano le Gli attacchi DoS mirano a interrom-
informazioni personali per acqui- pere un servizio o a bloccare un’at-
tività. Sono i più utilizzati contro
stare prodotti o servizi a pagamento
istituzioni, partiti politici e media.
online. Secondo i dati più recenti di
Federprivacy, le frodi perpetrate me- Hijacking
diante furto di identità continuano È un sistema per introdursi in un pc
a crescere: contano oltre 25mila casi e visitare siti e portali in modo da
all’anno e un danno medio di oltre aumentarne sensibilmente le stati-
stiche di visibilità.
5.500 euro.
Fino a quando non arrivano conte- Cavalli di Troia (Trojans)
stazioni o richieste di soldi, è però Non sono virus ma programmi o
difficile sapere se il proprio profilo applicazioni che aprono un ingres-
sia stato violato. Per fortuna esiste un so segreto, chiamato backdoor,
per accedere al pc e sottrarre infor-
sito affidabile (per quanto non molto mazioni riservate e personali.
conosciuto in Italia) per scoprirlo: si
chiama www.haveibeenpwned.com ed Vermi (Worm)
è un portale gratuito fondato da Troy I worm sono virus con una capaci-
Nuove armi contro Hunt, già manager della sicurezza in- tà di danno esponenziale. Una vol-
ta infettato, il computer invierà in
i ladri di dati formatica di Microsoft, che aggiorna
automatico centinaia di copie del
di continuo la lista delle credenziali “verme” ad altri utenti.
Secondo la Commissione Euro- rubate. Registrandosi è possibile veri-
pea, tra maggio 2018 e gennaio Virus
ficare se e quando la nostra identità
2019 le autorità nazionali sulla A differenza dei worm, i virus veri
privacy hanno ricevuto 95.180 sia stata violata a nostra insaputa.
«In questo caso la raccomandazione e propri hanno bisogno dell’inter-
reclami su possibili infrazioni del vento umano. Spesso sono ospitati
diritto alla riservatezza dei dati. principale è integrare le proprie in documenti o immagini e si instal-
Per rispondere all’emergenza, so- credenziali con l’autenticazione a due lano una volta scaricato il file.
no nati anche in Italia i Digital Trust. fattori», puntualizza Colella Blauth.
«Sono società che offrono servizi «Si tratta di un metodo già presente
per rendere sicura e riservata la
nel sistema bancario e nei provider di
gestione dell’identità contro i cyber
criminali», spiega Francesco Faen- servizi online. Per accedere al proprio
zi di Soft Strategy, società di con- profilo s’inserisce il nome utente e
sulenza digitale. «Gli strumenti la password più un codice inviato via
più idonei si chiamano Custo- sms, generato da una chiavetta o da
mer Identity & Access Manage- una app telefonica». Il servizio può
ment (CIAM) e offrono un pac- essere impostato per attivarsi solo nel
chetto di soluzioni automatizza- Ransomwere
caso in cui si acceda da una località
te per la gestione di registrazio- Sono i sequestri digitali: gli hacker
ne, identificazione, autenticazio- insolita o da un altro pc al proprio bloccano l’accesso al pc e chiedo-
ne e consenso per la privacy». account, ma segnala anche quando no un riscatto per sbloccarlo.
qualcuno prova a entrarci.
15 ■
GETTY (4)
Dossier/3
■ 16
UN PROFILO VALE 300
EURO MA OGGI POSSIAMO
GUADAGNARCI ANCHE NOI
Una nuova app che funziona come una banca ci permette di far
fruttare i nostri dati, cioè le “impronte” che lasciamo su internet
ascoltando musica, facendo acquisti e partecipando ai social
network. Prima li sfruttavano solo le aziende per offrirci prodotti
e servizi “su misura” e trarne profitto di Fabio Marzano
I
dati valgono un sacco di soldi. Lo dei propri dati personali: il meccani- di molte credenziali personali come
testimoniano gli utili da favola smo con cui operano è più o meno residenza, indirizzo, età, preferenze
che fanno grandi marchi e colos- lo stesso in tutti i casi. Si tratta di un alimentari, lavoro. Non solo: ci sono
si del web sfruttando le impronte mercato molto giovane che, c’è da molte applicazioni, soprattutto sui so-
che ogni giorno in rete ognuno di scommetterlo, con il tempo crescerà. cial media, sotto forma di giochi o test
noi lascia in rete dietro i suoi acquisti Nel nostro Paese, invece, alla fine che fanno man bassa di dati. Anche i
on line, i film che vede in streaming, dell’anno scorso è uscita un’app dif- motori di ricerca possono identificar-
la musica che ascolta sui portali a li- ferente, che consente alle persone di ci solo in base al cosiddetto indirizzo
bero accesso. Gli unici che non riappropriarsi del loro capitale di dati IP, che corrisponde all’incirca alle
guadagnano niente siamo noi, i di- digitali: si chiama Weople e funziona coordinate geografiche del luogo da
retti interessati. Molti esperti del web come una banca dove mettere in si- cui ci colleghiamo. Infine, le
sostengono che il sacrificio della ri- curezza, gestire e valorizzare piattaforme di commercio
servatezza sia il prezzo da pagare “in economicamente i propri dati elettronico ci “schedano”,
natura” per iscriversi gratis a molti personali, sempre trattati in for- se così si può dire, seguen-
canali telematici come social media ma aggregata e anonima e nel do la cronologia dei nostri
o piattaforme di vendita online. Ma pieno rispetto della privacy. Ora il acquisti. Tutti questi tasselli
siamo proprio sicuri che la nostra brevetto del software di Weople è costituiscono il puzzle della
identità digitale, specchio virtuale in attesa di approvazione per nostra identità digitale.
delle nostre attività in rete – di cui ri- essere adottato in 132 Ovviamente non ci
mane sempre traccia –, pareggi il Paesi in tutto il mondo. sarà proprio tutto
costo di una serie di servizi internet su di noi nell’ar-
gratuiti ma con pubblicità che fiocca 300 euro a profilo chivio di queste
un po’ ovunque? Prima di tutto provia- aziende – mol-
Qualcosa è cambiato l’anno scorso mo a capire che cosa to dipende
con l’entrata in vigore del nuovo re- sono questi dati. L’i- da che cosa
golamento europeo sulla protezione scrizione a un sito, facciamo
dei dati (l’acronimo è GDPR) e qual- come per esempio in rete e
che euro, dai nostri dati digitali, un social network quanto ci
possiamo ricavarlo anche noi cittadi- o un servizio online
ni dei 28 Paesi che formano l’Unione di consegna pasti,
Europea (UE). Ma come? comporta il rilascio
17 ■
Dossier/3
restiamo – ma c’è pur sempre molto
e questo “molto” ha un valore. «Per
Come funziona uno dei più popolari social network
L’App Weople è disponibile gratuitamente su Google Play, su Apple store una persona normale, con un nume-
ed è utilizzabile anche da PC/Mac: info www.weople.space ro di collegamenti non esorbitante,
vale dai 300 ai 400 euro all’anno»,
1 Registrati Per prima cosa bisogna spiega Silvio Siliprandi, fondatore di
registrarsi. Quando si accede al servizio oc- HODA, la start-up milanese che ha
corre caricare una scansione o una fotogra- sviluppato Weople, candidata a parte-
fia di un documento di identità valido. Ciò è cipare al programma di ricerca euro-
necessario per ottenere le copie dei dati dal-
le aziende, che prima di rilasciarli chiedono peo Horizon 2020, la più importante
di verificare i documenti del richiedente. iniziativa della UE per il finanziamen-
to di scienza e tecnologia, che ha un
2 Scegli la tua cassetta budget di quasi 80 miliardi di euro.
di sicurezza nel caveau
Una volta completata e verificata la registra- A cosa servono i nostri dati
zione, appare la schermata del caveau. I dati servono ai grandi colossi del
Qui si trovano delle vere e proprie “cassette
di sicurezza” tra le quali scegliere quelle web, così come alle catene della gran-
dove depositare i propri dati. A oggi sono de distribuzione, per offrirci promo-
disponibili sei categorie: social media, carte zioni e pubblicità di prodotti e servizi
fedeltà, account digitali (per esempio Google che rientrano nei nostri potenziali
o Apple), e-commerce, interessi personali interessi. A quanti di voi è capitato
e auto-descrizione. di comprare un’aspirapolvere su
3 Attiva le opzioni Le cassette di sicurezza (che sulla schermata internet e poi venire bersagliati da
decine di annunci di elettrodomestici
appaiono in forma di caselle) sono divise per categorie e comprendono
tutti i canali che “si appropriano” dei nostri dati: dai social media identici a quello appena acquistato?
ai supermercati. Cliccando sulla categoria che interessa si può scegliere Quanto vale quindi il nostro click,
il canale dove si è effettuata una registrazione (da Esselunga a Instagram) anche per sbaglio, su quell’annun-
e procedere per ricavarne qualche soldo. cio? A partire da 20-30 centesimi:
4 Comincia a guadagnare Per inoltrare la richiesta dati a un so-
per ogni click sul post la piattaforma
infatti guadagna questa cifra, mentre
cial network o a una catena di supermercati è necessario inserire il codice
delle tessere fedeltà o le coordinate del profilo social e così “loggarsi” di- la società o l’azienda pubblicizzata
rettamente sul loro sito. Weople non chiede può avere un nuovo cliente. Sorpre-
all’utente di inserire nell’app le password si? Tant’è, il gioco è questo e adesso
dei suoi account. Più cassette di sicurezza possiamo giocare anche noi: con il
si attivano, più dati s’investono e più si ri- GDPR di quei 30 centesimi una parte
cevono Wecoin, cioè punti che rappresen- può essere nostra.
tano il livello del proprio investimento.
19 ■
Dossier/3
CANCELLARE I DATI
ANCHE QUESTO
È UN DIRITTO
Il GDPR (General Data Protec-
tion Regulation) regolamenta
a livello europeo il settore dei
dati e promuove una maggiore
consapevolezza del cittadino
sull’uso e sulla salvaguardia
delle proprie informazioni perso-
nali. Per la prima volta i dati sono
considerati come un bene dell’u-
tente. Tra le novità previste, per
esempio, ci sono il diritto a rifiutare
e a rivedere, in qualsiasi momento,
il consenso al trattamento dei dati
e il diritto all’oblio con cui si può
richiedere di cancellare tutti i dati
accumulati su di noi. Il GDPR vie-
ta in tutti i casi di collezionare
dati sui minori di 16 anni.
GETTY (3)
PIÙ DI 6 ORE ON LINE Secondo l’ultimo rapporto dell’agenzia digitale
WeAreSocial, in Italia si trascorrono in media 6 ore e 4 minuti al giorno su internet,
circa 40 minuti in meno della media mondiale. Un terzo del nostro tempo in rete
viene speso navigando sui social network da smartphone o dispositivo mobile.
■ 20
sse
ompre
Mini-c slow
fa s t/
SER
DISPENBILE
TASCA
www.poolpharma.it
AMBROSIANO
Comportamento
TACERE 2 ORE
AL GIORNO È COME
UNA MEDICINA
Il silenzio stimola la formazione di nuove cellule, controlla
la pressione, giova al sistema immunitario e riduce lo stress:
è dunque fondamentale per la nostra salute psicofisica,
ma è sempre più a rischio nelle nostre società rumorose.
Attenzione però a non esagerare in senso inverso: troppo
silenzio provoca attacchi di panico e allucinazioni di Andrea Porta
NEW
YORK
La Public
Library, 50 milioni
di volumi e 600 posti
a sedere, è il regno del
silenzio. I frequentatori
sono tenuti a non parlare,
silenziare i cellulari e non
consumare cibi né bevande.
■ 22
U
n pianista sale su un pal- concetto astratto, impossibile
coscenico, si siede allo da riprodurre. Del resto, la durata
GETTY (2)
strumento, apre lo sparti- dell’opera, 273 secondi, richiama
to e invece di iniziare lo zero assoluto (posizionato a
a suonare se ne sta fermo, senza -273,15 gradi centigradi) e cioè la
emettere alcuna nota per 4 minuti più bassa temperatura fisicamente
e 33 secondi. Si tratta per l’appunto possibile, di fatto però raggiungibi-
di 4’33’’, una delle opere più famo- le solo in teoria.
se del musicista John Cage
(1912-1992), che in un’intervista Fondamentale nel linguaggio
spiegò il senso di quella composi- Il silenzio è parte fondamentale
zione muta risalente al 1952 “per della musica e di tutta la comunica-
qualsiasi strumento”, come recita la zione umana, tanto che uno studio
partitura: delle esecuzioni di 4’33’’ del 2010 condotto da Michael Wehr
non gli interessava l’assenza di mu- dell’Università dell’Oregon (USA)
sica, ma la presenza inevitabile di aveva dimostrato come nel cervello
suoni involontari come i colpi di umano esista un circuito a esso
tosse del pubblico, i fruscii dello dedicato. Il motivo? I silenzi sono
spartito, i rumori ambientali. fondamentali nel linguaggio:
Per Cage, infatti, il silenzio è un solo comprendendo le pause
23 ■
Comportamento
Mette in imbarazzo e fa paura
Ma questo oggi è difficile: i silenzi nel-
Stare zitti stimola le conversazioni ci causano imbaraz-
la formazione zo, tanto che li riempiamo spesso con
di nuove cellule frasi vuote e di circostanza. Lo aveva
dimostrato uno studio pubblicato sul
Per uno studio della Duke Journal of Experimental Social Psychology
University (USA), due ore di si- e condotto su 162 studenti: durante
lenzio al giorno sollecitano lo
un dialogo, il disagio scatta anche
sviluppo cellulare nell’ippocam-
po, regione del cervello collega- solo dopo quattro secondi di silenzio.
ta alla memoria. «Vari studi hanno Il motivo? «Una conversazione
dimostrato come il silenzio stimoli fluente ci informa che le cose stanno
la neurogenesi, cioè la formazione andando bene», aveva spiegato
di nuove cellule nervose», confer- Namkje Koudenburg dell’Università
ma la psicoterapeuta Bianca Pe- di Groningen (Paesi Bassi), coordi-
GETTY (2)
■ 24
ECCO I 4 PIÙ FAMOSI “PARADISI DEL SILENZIO” D’EUROPA
In giro per il nostro Vecchio Continente esistono ancora luoghi, parchi naturali e città che gli amanti dei viaggi
e le guide turistiche hanno eletto a veri paradisi del silenzio. Questi sono i più famosi:
IPA
Landmannalaugar (Islanda)
turistico finlandese ha presentato una di suoni”), viaggia portando con sé «Se non faremo nulla, il silenzio
campagna basata proprio su una delle microfoni professionali con un obiet- rischia di sparire nei prossimi dieci
attrazioni più apprezzate nei territori tivo: sensibilizzare alla protezione del anni», ha detto Hempton.
meno abitati del Paese scandinavo: silenzio che, in base a misurazioni Non stupisce quindi che attività come
il silenzio. A immagini mozzafiato di effettuate con criteri scientifici, signifi- lo yoga, la meditazione e la mindful-
paesaggi incontaminati era associato ca assenza di suoni umani all’alba per ness - spesso praticate in contesti
l’eloquente slogan “Silenzio, per almeno un quarto d’ora in spazi ampi naturali - siano sempre più popolari:
favore”: secondo il report Quiet areas almeno tremila chilometri quadrati. «Consentono di riscoprire il senso del
in Europe 2016, infatti, la Finlandia si sé», dice Pescatori. Il silenzio ne è in-
pone al quarto posto tra le nazioni fatti lo strumento essenziale, come da
con più ampie aree silenziose di tutto I 5 Paesi più anni spiega anche Nardone: «Quello
il Vecchio Continente. esterno è necessario per entrare in
silenziosi d’Europa contatto con noi stessi», dice. «C’è
Rischia di sparire Nel 2016 l’Agenzia europea per l’am- però anche un silenzio interno: è
Purtroppo sono rimasti pochi biente ha pubblicato il report Quiet areas in quello che sorge quando riuscia-
Europe dove elenca i luoghi meno rumorosi
i luoghi che conservano aree d’Europa. Per stilare le classifiche gli esperti si mo ad arrestare il continuo fluire
incontaminate dai rumori sono basati su un indice che tiene conto dei li- di pensieri e preoccupazioni che
dell’uomo: l’ecologo americano velli di decibel registrati nelle città e in campa- rimbombano nella nostra men-
Gordon Hempton ne ha scovati gna ma anche della percezione soggettiva di te». La meditazione e il racco-
solo una cinquantina, di cui poco chi li abita o li visita (Quietness suitability in- glimento in preghiera, in fondo,
più di dieci in Nord America. Da dex). I Paesi con maggiore presenza di non sono che metodi antichi, ma
quasi quarant’anni quest’uomo, che aree silenziose sono, nell’ordine, quanto mai utili oggi, per ritrovare
Islanda, Norvegia, Svezia, Fin-
si definisce sound tracker (“cercatore landia e Grecia. una benefica pace interiore.
25 ■
Comportamento
■ 26
L’ESIBIZIONISMO
È UNA VERA MALATTIA
Si tratta di una devianza
S
e siete rimasti scioc-
che colpisce soprattutto cati da qualcuno
gli uomini ed espone le che per strada vi ha
mostrato i genitali,
vittime -donne e bambini- sappiate che quella perso-
na soffre di esibizionismo
a traumi e disagi. sessuale, una perversione
Consiste nel mostrare che rientra nelle condotte
parafiliache. Le parafilie
la propria nudità sono comportamenti sessua-
a chi non desidera li deviati in cui le pulsioni
erotiche sono caratterizzate
vederla, sperando da fantasie sessuali intense
di fare sesso. e ricorrenti nei confronti
di adulti non consenzienti,
La legge sanziona bambini e oggetti inanimati.
In altre parole: la naturale
gli esibizionisti, che attività sessuale viene sostituita
oggi però possono con pratiche di altro genere
che comportano dipenden-
curarsi con sedute za, umiliazione personale e
di psicoterapia. disagio altrui. L’esibizionismo
consiste nell’esporre i genitali
Di solito ne bastano a estranei non consenzienti:
in generale i soggetti parafi-
poche di Monica Morandi liaci sono uomini, mentre le
vittime sono donne o bambi-
ni. «L’esibizionista immagina
che la donna – o la persona
che subisce l’atto esibizionisti-
co – si ecciti al solo guardare
i suoi genitali, il che genera
in lui una forte eccitazione»,
spiega Davide Algeri, psi-
cologo, psicoterapeuta con
specializzazione in sessuologia
e ideatore di Effetto sorpresa, un
protocollo psicoterapeutico
contro le parafilie. «La sua
fantasia più grande è trovare
VIOLENTI SENZA CONTATTO una donna che, eccitata
L’esibizionista, di solito un maschio adulto, da quella vista, acconsenta
prova piacere mostrando i propri genitali a un rapporto sessuale».
a una persona non consenziente. Il godimento Una caratteristica del
GETTY + IPA
27 ■
Comportamento
considerata quasi un oggetto di pia- una persona non consenziente
cere. «Il parafiliaco non si preoccupa abbia visto le sue nudità»,
che la donna possa spaventarsi o spiega lo psicologo.
rimanere turbata; al contrario, prova C’è chi si sbottona i pantaloni, chi
una forte eccitazione nel sorprenderla mostra le natiche e chi gira nudo.
e scandalizzarla senza tener conto di «La modalità dell’esibizioni-
generare in lei un’esperienza vissuta sta è legata alle esperien-
come una violenza. «Si tratta di una ze del passato», spiega
ricerca immatura della sessualità; del Algeri. «Capita che, durante
resto, tutte le forme di parafilia sono l’infanzia, alcuni soggetti
dei tentativi immaturi di approcciarsi assimilino certi comporta-
al sesso», commenta Algeri. Nel 99 menti dei familiari (genito-
per cento dei casi, infatti, la donna ri che girano nudi per casa);
si sconvolge e scappa, e a quel punto oppure, i feedback positivi
l’esibizionista si vergogna e se ne va. che si ricevono compiendo
certi gesti potrebbero
“Spettacoli” pubblici rinforzare il compor-
L’esibizionista può agire ovunque: per tamento parafiliaco.
strada, fra le coppiette nel parco o in Se, per esempio, il
qualsiasi luogo pubblico dove ci siano bambino ha provato
persone. «Ho avuto in cura pazienti piacere o ha ricevuto complimenti quella specifica forma di soddisfazio-
che si esibivano nudi dalla finestra esibendo le natiche, potrebbe essere ne sessuale ricercandola sempre di
di casa, dal balcone, uno addirittura propenso a riprodurre quel gesto nel più, con il rischio che diventi l’unica
nelle parti comuni del condominio», tempo. Se mostrando per gioco il ‘‘pi- modalità di giungere all’orgasmo».
racconta Algeri, «con grave disagio sellino’’ ha divertito e fatto ridere una Ovviamente, un conto è fare tutto ciò
per se stesso e per i coinquilini». bimba, quella reminiscenza potrebbe da bambini o da adolescenti, un altro
Spesso, per mettersi ancora più in alimentare in lui la tendenza ad anda- conto da adulti. Se crescendo l’indivi-
mostra l’esibizionista pratica l’auto- re nuovamente alla ricerca di quella duo rimane ancorato all’esibizionismo
erotismo davanti a chi passa, vuoi sensazione così piacevole ed eccitante. come unica fonte di piacere e non
dal balcone, vuoi per strada, in un Reiterando l’abitudine, nel tempo la riesce a vivere la propria sessualità
rapporto fantasioso interamente gio- persona potrebbe finire per pensare in modo più maturo, siamo di fronte
cato sul campo visivo: «Da una parte che quella sia la normale modalità a una parafilia.
vi è l’esibizionista che vuole essere di giungere al piacere».
visto, dall’altra la vittima che vede e si Continua lo psicologo: «Lo stesso Non si curano per la vergogna
scandalizza; è la vista che genera sia accade all’adolescente che scopre In generale, chi soffre di una parafilia
il piacere sia il senso di turbamento, per caso l’autoerotismo guardando tende a nascondersi per vergogna e
laddove il picco del piacere per un film erotico; provando un piacere a non curarsi. «Quel comportamen-
il parafiliaco coincide col fatto che intenso, potrebbe tendere a reiterare to piace al soggetto e lo soddisfa; in
■ 28
Qual è l’anima gemella
di un esibizionista? Un voyeurista
L’esibizionista raggiunge il massimo del piacere quando
incontra un voyeurista, parafiliaco che si eccita nel guar-
dare. «Si tratta di una perfetta corrispondenza, per quanto pa-
tologica», spiega lo psicologo Davide Algeri; «ma la comple-
mentarietà fra i due soggetti genera il massimo dell’eccitazio-
ne e del piacere reciproco. Per entrambi si realizza la fanta-
sia dell’estraneo che diventa consenziente, fino a giunge-
re al rapporto sessuale». In questo caso da parte dell’esibi-
zionista viene meno il piacere di sconvolgere e ferire l’altro,
largamente compensato dall’aver trovato qualcuno che,
anziché scandalizzarsi e scappare, corrisponde alla
sua fantasia di partner consenziente.
29 ■
Comportamento
■ 30
Tutti possiamo riuscirci perché abbiamo un cervello attrezzato
per concepirne: ma la nostra educazione può giocarci contro.
Per fortuna un modo di liberare la fantasia c’è: prima di tutto
occorre essere curiosi e nutrire la mente con tante cose
diverse. E poi lasciarci andare: come se sognassimo di Andrea Porta
T
rovare la soluzione a un
problema di lavoro, farsi ve-
nire in mente la frase per
un biglietto d’auguri, pensa-
re a cosa organizzare per una festa a
sorpresa: quante volte capita di cerca-
re idee originali. Peccato che più ci si
pensa e meno si materializzano: sem-
bra infatti che le buone idee vengano
solo per caso, quando si è impegnati
a fare altro. Eppure, qualcosa si può
fare per stimolare la creatività, evitan-
do così di passare ore in attesa
dell’ispirazione.
«Tutti abbiamo un cervello capace di
concepire idee originali, peccato che
spesso queste vengano imbrigliate
dall’educazione», dice Matteo
Rampin, psichiatra e consulente
aziendale. Essere creativi richiede
quindi un requisito importante:
«Dobbiamo nutrire la nostra mente
esplorando, studiando, imparando,
curiosando ovunque».
31 ■
Comportamento
realtà impedisce la creazione di idee
GETTY (3)
originali. Le idee emergono invece
nel preciso momento in cui queste
due logiche si intrecciano».
Pensiamo laterale
Perché questo avvenga occorre
prima di tutto imparare a vedere il
mondo in modo non convenzionale:
«Oltre alla quantità di idee originali
è molto importante la loro qualità»,
ci spiega il formatore Massimo Soria-
ni Bellavista. «Dire che Steve Jobs ha
avuto solo sei o sette idee di prodotto
può sembrare poco, ma trattandosi
dell’iPhone o del primo Mac capia-
mo che siamo di fronte a prodotti
che hanno rivoluzionato il mercato».
Idee come queste nascono quando LASCIARSI ANDARE Gli psicologi ci insegnano come diventare più creativi: il
pensiamo fuori dagli schemi: è primo consiglio è di lasciarsi andare come in uno stato di sogno e perdere il controllo
il cosiddetto pensiero laterale. Conia- della ragione, permettendo il libero flusso di associazioni di parole e di immagini.
to alla fine degli anni Sessanta dallo
psicologo maltese Edward De Bono, Il mondo da altre prospettive soprattutto quelli più distanti dalla
questo termine indica una modalità Osservare il mondo da un’altra pro- nostra quotidianità», dice Rampin.
di ragionamento libera da condizio- spettiva è difficile quando siamo «Così un ingegnere potrebbe mettersi
namenti che nasce dalla capacità concentrati sui nostri obiettivi. Gli a studiare il jazz». Non è un caso
di percepire un significato nascosto psicologi insegnano quindi un trucco che le intuizioni più geniali vengano
dietro uno evidente: ad esempio, per renderci più creativi: allontanarci, quando siamo in contesti distanti da
il possibile utilizzo alternativo di un in tutti i sensi. «Lasciatevi andare, quelli canonici: «Spesso», conclude
oggetto di uso comune. Un trucco come in uno stato di sogno», scrivono Soriani Bellavista, «si indicano con la
per adottarlo? Mettersi nei panni Aznar, Bléas e Clocchiatti. «Accettate sigla “3B” i luoghi più creativi: bed, bus
dell’altro: «Se mi sforzo di vedere di perdere il controllo della ragione e e bathroom, ovvero “letto”, “autobus”
la realtà dal punto di vista del mio lasciate fluire le associazioni di parole e “bagno”». Ma chiunque di noi può
interlocutore», prosegue Rampin, e di immagini». Per farlo può essere sperimentare qualche altro trucco per
«scoprirò aspetti che prima ignoravo. utile fare due passi in un centro farsi venire le idee quando servono.
Certo è difficile perché siamo tutti commerciale, andare in piscina o in Sono gli stessi autori di 99 idee per tro-
troppo affezionati al nostro modo un museo. «Possiamo inoltre provare vare idee a presentarne diversi nel loro
di vedere le cose». a esplorare diversi campi del sapere, saggio: ne trovate 5 nella pagina a lato.
■ 32
COME SI FA: 5 IDEE PER STIMOLARE BUONE IDEE
Parlare
e gesticolare
Ragioniamo ad alta voce come se fossimo
in presenza di qualcuno: favorisce le libere as-
sociazioni mentali e quindi le idee. E gesticoliamo:
uno studio del 2007 dell’Università di Rochester e di
Pensare come
Chicago dimostra che parole e linguaggio non verbale i professionisti
accoppiati rafforzano la memoria e che fare movimenti Per farci venire buone idee dobbiamo vede-
gestuali, mentre si elaborano idee, predispone alla re il mondo da un punto di vista inusuale. Eser-
creatività. A 84 studenti delle scuole elementari divisi citiamoci immedesimandoci in persone partico-
in tre gruppi fu assegnato un problema matemati- lari e immaginando come ci comporteremmo al
co. Il primo gruppo doveva risolverlo ragionando loro posto. Chiediamoci per esempio cosa faremmo
ad alta voce, il secondo ad alta voce con dei se fossimo... dei militari (1): facciamoci venire idee per
gesti, il terzo solo con gesti senza parla- risolvere il nostro problema creando una strategia mili-
re. I più bravi furono i bambini del tare e adottando uno stile di pensiero rigoroso; ...dei
primo gruppo. monaci (2): prendiamoci del tempo per isolarci e
riflettere, quasi fossimo eremiti, senza parlare
con nessuno; ...degli artisti (3): lasciamoci
Inventarsi andare all’ispirazione senza regole,
un amico immaginario magari concedendoci di vivere
una giornata un po’
Immaginiamo di essere con un amico (che bohémienne.
esiste o è frutto della nostra fantasia) e provia-
mo a discutere con lui del progetto per il quale
dobbiamo partorire un’idea originale. Immaginiamo
la sua risposta e le sue obiezioni: creandoci un amico
immaginario, con una sua personalità ben precisa, op-
pure immaginando un nostro amico reale, sarà più fa-
cile pensare a possibili critiche, apprezzamenti
o a idee alternative che questa persona potrebbe
avanzare. In fondo è quanto facevamo tutti da
bambini: diversi studi hanno dimostrato co-
me i piccoli che hanno un amico imma-
ginario mostrino performance
cognitive e creatività
maggiori. 33 ■
Tecnologia
NEI CIELI DI LONDRA STA
PER FIORIRE UN TULIPANO
Sarà il più alto dei grattacieli
londinesi e assicurerà
una vista mozzafiato della
città a 360 gradi. I lavori
cominceranno nel 2020
e richiederanno solo
cinque anni per essere
ultimati di Rossana Rossi
■ 34
FOSTER+PARTNERS (3)
GIRI IN “GONDOLA” Qui sopra, a sinistra: navicelle trasparenti, dette gondole, scorreranno su apposite guide sulle vetrate del
grattacielo, offrendo ai visitatori un emozionante divertimento; a destra: si chiama aula celeste lo spazio, situato nel bocciolo vetrato,
pensato per le scolaresche. Qui ogni anno verranno organizzati speciali corsi didattici riservati a circa 20mila bambini.
S
arà il più alto degli
edifici londinesi il
grattacielo con vedute
mozzafiato a 360 gradi
sulla città progettato dallo studio
britannico Foster+Partners per
costituire una nuova attrazione
culturale e turistica. Battezzato
The Tulip per la sua stravagan-
te forma di tulipano ancora
in boccio, potrebbe essere
costruito a partire dal 2020
e terminato entro cinque anni.
Un bocciolo di 12 piani
In cima al sottile stelo in cemen-
to svetterà un grande ovoide
di vetro che ospiterà 12 piani
di spazi comuni, bar, ristoranti
e gallerie. Fra questi figura
anche la cosiddetta “aula cele-
ste”, un ambiente in cui sembre-
rà di toccare il cielo con un dito
che sarà messo a disposizione
dei bambini delle scuole londi-
nesi. Residenti e turisti potranno
inoltre lanciarsi in quello che
i progettisti chiamano il “giro
in gondola” a bordo di piccole
navicelle trasparenti situate
lungo le pareti vetrate.
35 ■
Scienza
IL CARATTERE
DIPENDE ANCHE
DAI GENI
Aggressività, orientamento sessuale,
passione per i viaggi, empatia ed equilibrio
emotivo sono in parte scritti nel Dna.
Gli scienziati stanno cercando di individuare
i geni “responsabili”, ma avvertono:
a plasmare le personalità, nel corso della vita,
sono soprattutto ambiente, educazione
e fattori sociali
di Berbara Merlo
37 ■
Scienza
no più probabilità di sviluppare com- hanno risposto “no”, confrontandolo
portamenti antisociali e aggressivi se con quello di oltre 26mila che invece
sono stati esposti ad avversità nell’in- al medesimo quesito hanno dato
fanzia. Nel complesso, lo studio ha risposta affermativa “sì, almeno una
rilevato che le tre varianti genetiche volta”. L’obiettivo era trovare delle va-
interagiscono tra loro e con i conflitti rianti genetiche che fossero associate,
familiari e gli abusi sessuali, quindi in modo statisticamente significativo,
con l’ambiente, per aumentare le alla “non eterosessualità”, una defini-
probabilità di delinquere. zione che include un ampio spettro
SALIVA In uno studio svedese di esperienze sessuali, cioè persone
sull’influenza dei geni sul carattere sono Nel campo della sessualità che hanno sempre e solo relazioni
stati esaminati campioni di saliva da In questo campo le ricerche, più che omosessuali fino a quelle che potreb-
cui i ricercatori hanno estratto il Dna. dare risposte, aprono nuove bero avere avuto solo una o
domande. Di recente, un due esperienze omo-
abuso sessuale, per esempio, possono gruppo di ricercatori sessuali. Sono state
influenzare i geni che controllano la statunitensi del trovate 4 varianti
predisposizione di una persona alla Broad Institute genetiche signi-
violenza. Per arrivare a questi risultati, di Cambridge e ficative: due (sul
i ricercatori hanno chiesto a 1.337 della Harvard cromosoma 7 e
studenti svedesi (17-18 anni d’età) di Medical School sul 12) specifiche
compilare un questionario in forma ritiene di aver per gli uomini con
anonima sul proprio comportamen- compiuto un esperienze omosessuali,
to, su esperienze di abuso sessuale, piccolo passo verso una che cade in una regione
su conflitti familiari e sulla qualità una migliore com- sul cromosoma 15 già nota per in-
del rapporto con i propri genitori. prensione del ruolo dei geni SPL/AGF fluenzare la propensione alla calvizie
I soggetti hanno inoltre fornito un nella sessualità. Gli scienziati hanno e una in una regione del cromosoma
campione di saliva da cui i ricerca- infatti concluso il più vasto studio 11 in cui risiedono geni per i recettori
tori hanno estratto il Dna. Uno dei genetico mai condotto finora in olfattivi. Sottolineano i ricercatori:
geni esaminati è stato il monoamino questo campo. Hanno analizzato il «Ciò non significa che esistano “geni
ossidasi A (MAOA), responsabile del genoma di oltre 450mila persone che gay”, ma solo che “la non eterosessua-
rilascio di serotonina nel cervello, il alla domanda “hai mai avuto rapporti lità” può essere influenzata, in parte,
cosiddetto ormone del buonumore. con una persona del tuo stesso sesso?” da molti piccoli effetti genetici».
«Circa il 25 per cento degli uomini
caucasici porta la variante meno attiva
GETTY (4)
di MAOA», ha spiegato Sheilagh Hod-
gins, uno degli autori dello studio e
ha aggiunto: «Tra questi, coloro che
sperimentano abusi fisici durante l’in-
fanzia hanno più probabilità, rispetto
a chi non ha subito abusi, di mostrare
un comportamento antisociale grave
dall’infanzia fino all’età adulta».
Un altro gene esaminato è stato
il BDNF, che agisce sulla plasticità
neuronale, cioè sulla capacità delle
cellule cerebrali di “riorganizzare”
i percorsi e le connessioni per tutta
la vita: «Circa il 30 per cento degli
individui esaminati aveva questo gene
poco espresso e studi precedenti ave-
vano dimostrato che ciò è associato
a un comportamento aggressivo, se i
portatori sono stati esposti a coetanei
aggressivi». Infine, i soggetti con un ATTRAZIONE Sono quattro le varianti genetiche significative (sul cromosoma 7,
terzo gene poco espresso – il 5-HTTL- 12, 15 e 11) rispetto all’orientamento sessuale: è quanto è emerso da uno studio USA
PR che trasporta la serotonina – han- del Broad Institute di Cambridge e della Harvard Medical School.
■ 38
IL SENSO
DELL’ AVVENTURA
Chi possiede TITOLO DIDA Idui
la variante 7R del gene tem vel dolor aciduis
DRD4 è più disposto dolo wis er summy
a correre rischi, esplorare nonullum iuscil el ut
luoghi sconosciuti, nonsed dipismod
provare cibi, approfittare
di occasioni sessuali
e accettare cambiamenti.
Passione per i viaggi 2011 un’altra ricerca concluse che è stata condotta su oltre 46.800 perso-
Avete un irrefrenabile impulso a 7R, insieme a un’altra variante (2R), ne costruendo prima un “quoziente
esplorare il mondo? Potrebbe in par- incide di più della semplice variabilità di empatia” dei partecipanti attraver-
te essere innato e risiedere nel Dna. casuale tra quelle popolazioni i cui so questionari appositamente studiati,
Gli scienziati hanno scoperto che esi- antenati, lasciata l’Africa, affrontaro- per testare sia l’empatia cognitiva,
ste una mutazione genetica, variante no migrazioni più lunghe. Resta da cioè la capacità di calarsi razionalmen-
del gene DRD4, associata a curiosità capire se sia la variante 7R ad avere te nei panni dell’altro, sia quella affet-
e irrequietezza. Il gene DRD4 serve a reso “inquiete” quelle popolazioni o tiva, ovvero la capacità di capire che
controllare la dopamina, un neurotra- se sia lo stile di vita nomade che sele- cosa prova l’altro e di rispondere con
smettitore prodotto dal cervello per zioni quella variante. una reazione emotiva adeguata. Gli
regolare i meccanismi di apprendi- scienziati hanno poi condotto un’in-
mento e ricompensa. Ma chi possiede Empatici si nasce dagine statistica su oltre 10 milioni
la variante DRD4-7R del gene (circa Ma, soprattutto, si diventa. Pesa per di varianti genetiche, scoprendo che
il 20 per cento della popolazione) circa il 10 per cento la componen- il 10 per cento delle variazioni delle
sembra più disposto a correre rischi, te genetica sulla nostra capacità di capacità empatiche nella popolazione
esplorare nuovi luoghi, provare nuovi comprendere i sentimenti altrui, cioè è ascrivibile ai geni: una conferma
cibi, relazioni, approfittare di occasio- sull’empatia. Per il restante 90, que- di risultati trovati in precedenti studi
ni sessuali e accettare con entusiasmo sta capacità dipende da esperienze sui gemelli. Dallo studio si è anche
cambiamenti e avventura. La variante vissute ed educazione ricevuta. È la visto come le persone che soffrono di
sarebbe anche correlata al disturbo conclusione di uno studio inglese e autismo abbiano molte difficoltà con
da deficit di attenzione e iperattività. francese dell’Università di Cambrid- l’empatia cognitiva, ma non con quel-
Nel 1999 uno studio dell’University of ge, Istituto Pasteur, Università Diderot la affettiva. Inoltre le varianti geneti-
California mostrò che, tra le moder- di Parigi e del Centre national de la che associate a bassi livelli di empatia
ne popolazioni nomadi, 7R era più recherche scientifique (l’equivalente sono le medesime correlate a un più
presente che in quelle stanziali. Nel francese del nostro CNR). La ricerca alto rischio di autismo.
DIMITRI MENDELEEV
L’UOMO CHE MISE
IN RIGA GLI ATOMI
U
no dei risultati più im- russo, che 150 anni fa si era prefisso MENDELEEV
Dimitri nacque
portanti e influenti nella di dare una sistematizzazione alle in- a Tobol’sk in
scienza moderna che formazioni disponibili sugli elementi Siberia nel 1834:
riflette l’essenza non solo chimici allora noti. Nato in Siberia a 35 anni era già
della chimica, ma anche della fisica, nel 1834, ultimo di diciassette fratel- un docente di
chimica molto
della biologia e di altre discipline». li, a 35 anni Dimitri era un affermato affermato.
Con questa motivazione l’Unesco docente e un’autorità in vari campi
ha dedicato il 2019 alla Tavola perio- della ricerca. I suoi studi lo avevano
dica degli elementi, quella tabella convinto che le proprietà chimiche
di quadratini colorati con simboli e e fisiche degli elementi circostanti,
numeri spesso appesa nelle aule sco- dal metallo delle forchette alle so-
lastiche di tutto il mondo. La ideò stanze componenti i corpi umani,
Dimitri Mendeleev, un professore erano frutto di un ordine preciso.
GETTY (2)
■ 40
Centocinquanta anni fa un brillante professore di chimica,
nato in Siberia, decise di classificare gli elementi allora
conosciuti. Nacque così la tavola periodica, alla quale
l’Unesco dedica 12 mesi di celebrazioni di Rossana Rossi
IPA
DIZIONARIO
ELEMENTI CHIMICI Sono sostanze costituite da
atomi uguali tra loro che non possono essere scom-
poste in altre sostanze con gli ordinari mezzi chimi-
ci. Nella Tavola periodica sono indicati con due o tre let-
tere dell’alfabeto che ne riassumono il nome scientifico.
PESO ATOMICO Si ottiene sommando il numero
di protoni e neutroni presenti nel nucleo.
NUMERO ATOMICO È il numero di protoni presenti
nel nucleo atomico che coincide con il numero
di elettroni. Due atomi con lo stesso numero atomico,
ma con diverso numero di neutroni nel nucleo,
sono chiamati isotopi.
41 ■
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Scienza
Un sogno rivelatore funzione del loro numero atomico. in ordine di peso atomico crescente,
Per scoprirlo Mendeleev preparò 63 Per esempio, un alogeno era seguito cominciando con l’idrogeno e ter-
schede indicandovi sia le caratteristi- da un metallo alcalino, a sua volta minando con l’uranio, in modo che
che fisiche di ciascun elemento sia il seguito da un metallo alcalino-terroso ognuno si trovasse in una colonna
suo peso atomico. Quest’ultimo, che e così via. Mendeleev distribuì allora che conteneva elementi chimicamen-
oggi sappiamo essere dovuto alla som- gli elementi in 12 righe sistemandole te simili. Ma s’accorse ben presto che
ma dei protoni e dei neutroni presen- la periodicità della Tavola presentava
ti nel nucleo, aveva a quel tempo un dei buchi: perché funzionasse dove-
GETTY
43 ■
Scienza
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MIGLIAIA
DI ORECCHIE
ASCOLTERANNO
L’UNIVERSO
IN DUE CONTINENTI
Il progetto SKA prevede l’installazione
di due tipi di ricevitori: parabole
per segnali ad alta frequenza in
Africa e antenne per segnali a bassa
e media frequenza da dislocare
sia in Africa sia in Australia.
■ 46
N
Una sterminata ei remoti deserti austra- diventerà operativo entro il 2030.
rete di antenne liani e sudafricani sta Il progetto prevede l’installazione
per essere realizzato un di due tipi di ricevitori: parabole
situate in varie radiotelescopio unico al per segnali ad alta frequenza che
oggi
miliard reionizzazione
82
13, buchi neri
250 milioni fa
prime stelle
L’ETÀ DELL’UNIVERSO
180 milioni fa
Il tempo trascorso dal Big Bang
età oscure a oggi è di circa 13,82 miliardi di
380.000 anni fa anni, come mostra l’illustrazione
della National Science Foundation.
sistema altamente flessibile potrà agi- Ragni e alberi di Natale antenne a forma di ragno che fanno
re sia in modo indipendente nelle Come “location” australiana di SKA parte del Murchison Widefield Array.
varie regioni sia come un unico tele- è stato scelto un territorio disabitato «Si tratta», spiega l’astrofisico Steven
scopio dalle dimensioni gigantesche. della contea di Murchison, 800 km Tingay, che al Pathfinder lavora da
Ciò renderà SKA decine di volte più a nord di Perth. Qui una spruzzata anni, «di un impianto sperimentale
sensibile e centinaia di volte più velo- di dischi bianchi, frammisti a verdi diverso da ogni altro radiotelescopio
ce dei suoi consimili oggi operativi. cespugli ricurvi, si staglia contro la che ci serve come modello per testa-
Il compimento di un progetto tanto rossa distesa del deserto. Sono le 36 re le future tecnologie osservative.
vasto e complesso rappresenta parabole che, lavorando congiunta- A renderlo unico è l’assenza di parti
una sfida tecnologica senza uguali mente per esplorare più ampie por- mobili, una caratteristica che ne fa
e i risultati scientifici ripagheranno zioni di cielo, formano l’Australian lo strumento più adatto a rilevare
ogni sforzo. SKA servirà infatti per Array Pathfinder, il radiotelescopio solo le trasmissioni a bassa frequen-
approfondire le nostre conoscenze oggi più veloce del mondo consi- za». Proprio queste ultime saranno
cosmologiche e verificare l’esattezza derato il precursore di SKA. L’area l’obiettivo primario della porzione
delle leggi fondamentali della fisica. è anche sede di migliaia di curiose australiana di SKA, la cui realizzazio-
AUSTRALIA
I “ragnetti”
metallici che
formano
l’Australian
Array Pathfinder,
oggi il più veloce
radiotelescopio
del mondo,
considerato
il precursore
di SKA.
SKA
■ 48
I prodigi di SKA A forma di padella
È stato intanto completato lo scorso
SKA avrà una sensibilità dicembre, negli stabilimenti della
tale da rilevare i segnali radar China Electronics Technology Group
di un ipotetico aeroporto posto Corporation 54, l’assemblaggio della
su un pianeta a decine di anni
prima antenna che costituirà il “brac-
luce di distanza.
cio” sudafricano del progetto SKA.
Il suo computer centrale avrà
una potenza di calcolo equiva- Prodotto da un consorzio internazio-
lente a quella di centinaia nale, è un disco a forma di padella
di milioni di pc domestici. costituito da 66 pannelli metallici
I dati generati dalle sue triangolari di 3 metri di lato, ognuno
antenne paraboliche saranno con una curvatura specifica. Ogni
pari a dieci volte il traffico modulo ha un peso compreso tra
mondiale di internet. 4 e 5 tonnellate ed è stato realizzato
Userà fibra ottica sufficiente con una precisione superficiale me-
da avvolgere la Terra 2 volte.
dia compresa tra 0,010 e 0,030 mil- STEVEN TINGAY L’astrofisico
Per ascoltare su un iPod i dati
limetri, inferiore al diametro di un australiano, già direttore del Curtin
raccolti da SKA in un singolo gior- Institute of Radio astronomy di Perth, è
no ci vorrebbero due milioni di anni. capello umano. Via via che saranno
costruite, altre 133 antenne dello stes- da 20 anni impegnato nel progetto SKA.
so tipo si aggiungeranno ai 64 piatti
ne prevede l’installazione di centina- del telescopio MeerKAT già installati “nebbia” opaca formata da una zup-
ia di migliaia di antenne distribuite nella regione desertica di Karoo. pa di particelle che non emettevano
in modo da raccogliere il maggior luce visibile ma unicamente onde ra-
numero possibile di dati. Quelle già Una macchina del tempo dio. Gli astronomi confidano anche
installate nella stazione prototipo Lo straordinario esercito di antenne che il grande radiotelescopio riesca a
che sorge presso il Murchison Radio- di SKA avrà un compito preciso: spiegare perché la materia conosciu-
astronomy Observatory di Csiro danno captare i segnali radio provenienti ta rappresenti solo il 5 per cento di
già un’idea della configurazione dal cosmo con dettagli senza pre- tutti gli elementi presenti nell’univer-
di SKA: un “campo” di strutture cedenti, migliaia di volte più velo- so, nonché a chiarire la vera essenza
triangolari che ricordano tanti cemente rispetto agli telescopi già dei buchi neri. Le “orecchie” di SKA
alberelli di Natale. esistenti, e risalire la corrente del potrebbero farci il dono più prezioso:
Gli aborigeni locali ne sono rimasti tempo osservando com’era l’universo la scoperta, fra le emissioni radio pro-
a tal punto affascinati da decidere subito dopo il Big Bang, prima che venienti da un pianeta extrasolare, di
di avvolgerle con colorati fili di lana si formassero stelle e galassie. A quel un segnale attribuibile a una forma
per trasformarle in oggetti magici. tempo esisteva solo una specie di di vita intelligente.
Ci siamo anche noi AFRICA Così appariranno le 134 gigantesche parabole di SKA nel deserto
di Karoo, in Sudafrica. Ogni “padellona” sarà formata da 66 pannelli triangolari
Il progetto SKA (Square Kilo- di 3 metri di lato.
meter Array) è frutto della collabo-
razione di un centinaio di organiz-
zazioni di ricerca sparse nel mon-
do. Il quartier generale dell’orga-
nizzazione si trova presso l’osser-
vatorio Jodrell Bank (Regno Unito)
e coordina le 12 nazioni che
supportano l’iniziativa: Australia,
Canada, Cina, Francia, Italia,
Nuova Zelanda, Sudafrica,
Spagna, Svezia, Olanda, Regno
Unito e India. Il nostro Paese
contribuisce alla costruzione
del più grande radiotelescopio
del mondo con 1 milione di eu-
ro per quattro anni e con il
coinvolgimento dell’INAF, l’Isti-
tuto nazionale di astrofisica.
SKA (2)
49 ■
Animali
■ 50
1°
PR
EM
IO
SQUALI Un banco di squali
grigi della barriera attacca
un pesce pappagallo (in alto
a sinistra) a Fakarava, nella
Polinesia Francese. Gli
squali cacciano al tramonto.
Lo scatto è di Richard
Barnden, vincitore assoluto
dell’edizione UDP 2019.
ENTRA IN SCENA
IL POPOLO DEGLI ABISSI
... ED È SUBITO MAGIA
Foche, iguane, tartarughe, squali e una miriade di altre
creature marine sono i protagonisti dell’Underwater
Photographer of the Year 2019, il concorso
fotografico che ci invita al meraviglioso spettacolo
del mondo subacqueo di Isabella Vergara Caffarelli
51 ■
Animali
FOCA CANCRIVORA
Quando è stata fotografata
in Antartico, questa foca
sfrecciava tra gli iceberg con
otto compagne: osservavano
la fotografa e biologa
marina Jessica Farrer,
che le riprendeva.
■ 52
RAZZE DORATE riprese al largo
dell’isola Murcielago, in Costa Rica.
«Ho inseguito questo banco per
settimane con l’aiuto di biologi marini
e di un drone. Quando me lo sono
trovato sopra all’improvviso, sono
rimasto scioccato», ha detto il fotografo
Edwar Herreño, autore dello scatto.
SQUALO MARTELLO
Lo ha fotografato James Ferrara
al largo delle Bahamas con un
“pesce pilota” sotto: creatura
schiva, è difficile da avvicinare,
a meno che non sia lei stessa
a volerlo. Come in questo caso.
53 ■
Animali
CONOSCIAMO SOLO
LA MINIMA PARTE
DEL MONDO
SOTTOMARINO
IL CONCORSO
Raccontare la vita subacquea
attraverso la fotografia è la mis-
sione dell’Underwater Photo-
grapher of the Year. Cinquemila
fotografi subacquei da 60 Paesi si
sfidano in 12 categorie; quest’an-
RAZZA “ANGELO” no è stato aggiunto il premio Mari-
«Sembra il volto di un angelo ne Conservation Photographer
sorridente»: così il fotografo of the Year per ricordarci l’impor-
Nicholas Samaras ha tanza di tutelare i nostri mari.
commentato l’aspetto Info: http://underwa-
di questa razza che lui stesso terphotographerof-
ha ripreso a Stratoni, nella theyear.com
penisola Calcidica (Grecia).
■ 54
MEGATTERA Assieme a un sub
e a una foca curiosa, è una dei tre
protagonisti dell’immagine vincitrice
per la Categoria Grandangolo.
L’autore è François Baelen che ha
scattato a Réunion, un’isola francese
nel cuore dell’Oceano Indiano.
55 ■
Animali
PECORA DI MARE
Conosciuto come Leaf Sheep
(Pecora a Foglia), questo nudibranco
è stato fotografato in Malesia dal fotografo
ManBD. È uno dei pochi animali in grado di
eseguire la fotosintesi e le sue antenne luccicanti
lo fanno apparire come una pecora dei cartoni.
■ 56
IGUANA MARINA È possibile
incontrare questa lucertola di mare
solo alle Isole Galápagos, nell’Oceano
Pacifico. In questa foto di Bruce
Sudweeks colpiscono i dettagli: le scaglie,
lo sguardo e il sogghigno minaccioso.
In realtà, è un animale erbivoro.
57 ■
Meraviglie d’Italia
A RAVENNA I MOSAICI
FANNO SCINTILLARE
LE CHIESE COME ASTRI
■ 58
Bagliori dorati
e incredibili
sfumature di colore
decorano gli interni
delle basiliche dove
la millenaria arte del
mosaico raggiunge
la perfezione
assoluta e sfrutta
al meglio i giochi
d’ombra e luce
di Raffaella Martinotti
U
n tripudio d’oro e colori
brillanti, un brulicare di fio-
ri, animali, figure, forme,
simboli formati da milioni
di minuscole tessere, minuziosamente
tagliate, decorate e applicate a una a
una: stiamo parlando della meravi-
gliosa arte del mosaico che domina la
scena artistica di Ravenna tra V e VIII
sec. d.C. Per nostra fortuna gran par-
te dei mosaici di questa città sono
giunti fino a noi, scampando alla
distruzione toccata invece alla quasi
totalità delle opere d’arte realizzate
in quello stesso momento storico
nell’Impero romano d’Oriente,
durante il periodo dell’iconoclastia:
nell’VIII secolo, infatti, questo movi-
mento religioso proibì la venerazione
delle immagini, decretando la distru-
zione di moltissimi capolavori artistici.
59 ■
Meraviglie d’Italia
Europa. La decorazione a La presenza di tanti artisti di
mosaico era diffusa an- valore aprì la strada a una
che tra molte popola- vera e propria fioritura
zioni precolombiane di capolavori.
del Centro America
e del Messico, che si MON
Tessere su disegni
servivano di pietre L’evoluzione più
DA
RAVENNA CAPITALE
I mosaici testimoniano il perio-
do di splendore vissuto da Raven-
na a partire dal 402, quando, morto
Teodosio I, ultimo imperatore a re-
gnare sull’Impero romano unito, di-
venne capitale dell’Impero romano
d’Occidente. Tale rimase fino al 751,
anno al quale risale l’invasione dei
Longobardi. Dopo la morte di Teo-
AGF (2)
■ 60
masto nella Chiesa ortodossa. Già nel
V secolo, infatti, Cristo era considera-
to principio organizzatore del cosmo,
chiave di comprensione della realtà e
risposta al mistero dell’esistenza.
Tutti in fila
Un’altra caratteristica del mosaico
ravennate sta nella disposizione delle
figure che accompagnano il Cristo:
SCRIGNO BLU se si escludono le scene che raffi-
Nel Mausoleo di gurano la vita di Gesù, ad esempio
Galla Placidia (qui in Sant’Apollinare Nuovo, le figure
sopra in una moneta)
tutto è coperto di
umane dei mosaici tendono a essere
mosaici blu, verdi e schierate in linea. Queste immagini
oro. I muri e le volte solenni ma ripetitive vogliono raffigu-
brulicano di cieli rare simbolicamente l’umanità intera:
stellati, fiori, animali, è questo il caso dei membri della
frutti e uccelli. Oltre
al Buon Pastore,
corte che nella basilica di San Vitale
appare San Lorenzo, attorniano l’imperatore Giustiniano
cui questo edificio e l’imperatrice Teodosia, in basso ai
poteva essere due lati dell’abside; lo stesso vale per
precedentemente le processioni di vergini e martiri che,
dedicato.
in Sant’Apollinare Nuovo, occupano
le due fasce di muro tra la sommità
cisti, impegnati nella conservazione absidali, le chiavi di volta, gli spazi degli archi e le finestre. Lo stesso
dei mosaici antichi e nella valorizza- architettonici di ogni dimensione e ordine e simmetria caratterizzano
zione di quelli moderni, espressione viene riproposta anche come simbolo anche il mosaico del catino absidale
artistica contemporanea. o monogramma. Questo tipo di di Sant’Apollinare in Classe, in cui il
raffigurazione, tipica dell’arte bizan- vescovo Apollinare è raffigurato su un
Copie fedeli al vero tina, ritrae Gesù in atteggiamento vibrante sfondo verde e oro a tema
Fiori, animali, simboli, figure reli- maestoso e solenne, seduto in trono naturalistico e con una fila di dodici
giose: qualunque sia il soggetto del e nell’atto di benedire con le tre dita pecore, simbolo degli Apostoli, ordi-
mosaico, è rappresentato in modo della mano destra, secondo un uso ri- natamente schierate ai due lati.
realistico, tanto che, tra le schiere di
uccelli o nelle decorazioni floreali, è
possibile riconoscere le singole specie
e varietà. La figura più importante è
quella di Cristo, raffigurato soprat-
tutto nella sua accezione di Pantocra-
tore, ovvero di Onnipotente. La sua
immagine domina il vertice dei catini
DELL’IMPERO
Roma a Milano, fu trasferita a Ra-
venna quando s’aggravò il pericolo
di attacchi barbari. La città, ben col-
legata all’Impero grazie al sistema
viario romano, era sul mare e quindi
poteva ricevere aiuti dai Bizantini, ma
nello stesso tempo era circondata
da terreni paludosi che la protegge-
GETTY (2)
61 ■
Puglia: emozioni vista mare.
In edicola
e su App Store.
63 ■
mila sensori che garantiscono un sistema di bilanciamento e
Si chiama ICub, ha le fattezze senso del tatto abbastanza svi- coordinamento dei movimenti.
di un bimbo di cinque anni ed è luppato. Ma ciò che rende unico È alto un metro e mezzo
alto 104 centimetri per 22 chili ICub è la sua abilità a imparare per 75 chili di peso,
di peso. È un robot androide* dall’esperienza, proprio come le sue artico-
sviluppato dall’Istituto italiano di fanno i bambini. lazioni sono
tecnologia di Genova che grazie agili grazie a
a 53 motori può camminare, velocità doppia di quella di un sistema
gattonare, sedersi e muovere la un uomo. Chissà se sarà lui idraulico e
testa, gli arti e la vita. ICub può I suoi costruttori, gli inge- ad accompagnarci su Marte? speciali pro-
anche vedere e sentire e buona gneri meccanici del MIT in grammi gli
parte del suo corpo Massachusetts, lo hanno chiama- garantiscono
è rivestita da una to mini ghepardo perché con un Corre e salta su gradoni di diverse una visione
speciale pelle arti- peso di poco più di 9 chilogrammi altezza con la naturalezza di assai precisa.
ficiale munita è il più agile di tutti i robot finora chi fa parkour* sopra i tetti. Ti piacerebbe vederlo
di oltre costruiti. Molleggia sulle zampe, Atlas, della società americana fare una capriola?
quattro- sale le scale, spicca salti, Boston Dynamics, è un robot Guarda qui: https://
ruota su se stesso e si muove umanoide che si muove su www.bostondynamics.
su qualsiasi terreno a una due arti grazie a un sofisticato com/atlas
■ 64
■ Che cosa ha perso il robot protagonista La soluzione del gioco è a pagina 66
del film di animazione Il Gigante di Ferro?
Trova le definizioni delle parole in orizzontale e
scopri la risposta nella colonna gialla verticale. 1
L
2
4
5
7
8
DEFINIZIONI 9
ORIZZONTALI
1. È l’angelo della battaglia 5. Sono i robot che si trasformano
da poco sugli schermi. in automobili e TIR.
2. Come si intitola la serie TV a 6. È il droide tutto d’oro più famoso
cartoni animati in cui il protagonista del cinema.
robot si chiama Bender? 7. In Star Wars porta il messaggio
3. È il nome del robot di d’aiuto della Principessa Leila.
allenamento G2 nel film Real Steal. 8. È grande e grosso e guarisce
4. È la sonda robot che ritorna le persone
dalla Terra senza vita con una pianta 9. È il più tenero e romantico
nella scarpa. robot dell’Universo.
65 ■
eggere e colorate, le farfalle mettono allegria solo a guardarle. Svolazzano
sui prati di primavera in cerca del nettare, una sostanza zuccherina che
succhiano dai fiori con la spirotromba*. Ma come in molti Paesi del mondo,
anche in Italia le farfalle che svolgono un importante lavoro di impollinazione
dei fiori stanno diventando sempre più rare: la colpa è dei pesticidi usati nei
campi, ma anche dall’espansione delle città che ricopre di asfalto e cemento i prati.
Nel prossimo numero
Ecco alcune delle specie più belle. parleremo di DINOSAURI!
Invia una tua foto o un disegno
a: Redazione di Airone, inserto
Ama planare sui prati aperti e Farfallina di color azzurro Ragazzi, Corso Magenta 55,
ricchi di trifoglio e fiori di carote cenere, sverna nello stadio di 20123 Milano; oppure a
e finocchietto selvatico. Le sue crisalide e in primavera è tra le SPIROTROMBA = Speciale airone@cairoeditore.it.
ali variopinte terminano con una prime a volare nei giardini. La organo delle farfalle otte- Entro il 15 aprile.
punta. I maschi sono territoriali, femmine ha la punta delle ali in- nuto da una modificazione
i bruchi se disturbati feriori bordata di nero. del labbro inferiore. In so-
estraggono dei Depone le uova su stanza è una sorta di lunga
cornetti da dietro piante soleggiate cannuccia avvolgibile
la testa, emet- e i bruchi dopo tre a spirale usata per
tendo una puzza settimane diventa- succhiare il nettare.
di uovo marcio. no crisalidi.
AGF
Ha ali color rosso ruggine su Un tempo diffusa in Italia, oggi
cui spiccano falsi e grandi occhi è rara. Si chiama così perché i
blu che servono a spaventare i bruchi amano le foglie dei cavoli. Bianca Ardigò, 10 anni,
predatori facendo credere loro Il maschio ha ali bianche con Cassina de’ Pecchi (MI)
di trovarsi faccia a faccia con un bordatura nera sugli angoli delle
grosso rapace. Quando anteriori; le femmine Davide Briga,
la farfalla chiude hanno sulle ali una 8 anni,
Trevisio (SO)
le ali, invece, si coppia di puntini
mimetizza per- neri per parte e una
fettamente sui sottile bordatura
sassi e tronchi. nera nelle inferiori.
3. Crisalide 4. Farfalla
■ 66
MANUALE
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Salute
È ITALIANO IL
NUOVO VACCINO
PER CURARE
L’AIDS
■ 68
Si chiama TAT ed è riservato
a chi è già stato contagiato
dall’HIV e si sta curando
con farmaci antiretrovirali.
Ai soggetti sani
si raccomanda invece
di evitare i comportamenti
a rischio: a tutt’oggi non
esiste un vaccino preventivo
di Barbara Merlo
D
i AIDS oggi si parla poco soprattutto tra
i giovani che sono i soggetti più a rischio
perché, secondo le statistiche, usano poco
il preservativo. Eppure da questa malattia
ancora non si guarisce, anche se esistono farmaci,
chiamati antiretrovirali, da assumere in continuazione
per tutta la vita a partire da quando si riceve la diagnosi
di sieropositività: essi permettono a chi ha contratto
l’HIV, il virus dell’immunodeficienza umana, di avere
un’aspettativa di vita simile a quella della popolazione
generale, ritardando sempre più la comparsa
dell’AIDS conclamato. Ma a quale prezzo?
GETTY
3.443
NEL MONDO Nel 2017 NUOVI CASI
36,9 milioni di persone vivevano
con l’HIV, 21,7 milioni hanno Tante sono state in Italia nel
Le proteine
avuto accesso al trattamento, 2017 le diagnosi di infezione da inducono
940mila sono morte per HIV, specie per rapporti etero- nel sangue la
malattie legate all’AIDS sessuali non protetti. 690 quel- formazione
(Fonte: Rapporto UNAID). di anticorpi
le di AIDS: 25-29 anni la
fascia d’età più colpita.
(Fonte: Rapporto UNAID)
69 ■
Salute
superficie esterna
COME È FATTO IL VIRUS del virus
cuore
L’HIV appartiene alla ta (cellula bersaglio) e da
del virus
famiglia dei retrovirus. lì dirige la produzione di
contenente
Il loro materiale genetico nuove particelle virali. Le
il materiale
non è contenuto nel principali cellule bersa-
genetico
DNA, ma in un’altra mo- glio dell’HIV sono i linfo-
lecola chiamata RNA citi T helper del sistema
(acido ribonucleico) e immunitario, che ci pro-
formata da un solo fila- teggono da molti agenti
mento. Grazie a uno patogeni. L’infezione
enzimi
specifico enzima, pe- da HIV provoca un in-
(proteine)
rò, i retrovirus riesco- debolimento progres-
del virus
mancanza di infrastrutture sanitarie fanno uso di droghe per via endove- che consente e promuove l’invasione
nei Paesi meno sviluppati ai costi della nosa e lavoratori del sesso. Ecco del virus nell’organismo». Quando
terapia, dallo stigma sociale che colpi- perché è importante sviluppare vacci- però la introduciamo nell’organismo
sce i malati alle difficoltà a ni per prevenire la trasmissione del umano come vaccino, le cose cambia-
raggiungere e mantenere sotto con- virus e vaccini terapeutici che permet- no. «In questo caso TAT induce sia
trollo popolazioni fragili quali tano di controllarlo senza che il la produzione di anticorpi specifici
migranti, carcerati, persone che paziente debba più assumere sia la produzione di cellule citotos-
farmaci o addirittura di elimi- siche (cioè aventi azione lesiva sulle
10 sintomi nare il virus dall’organismo». cellule viventi) che uccidono quelle
dell’infezione da HIV Il primo nato tra i vaccini tera- infette. Funziona quindi come un
peutici si chiama TAT ed è classico vaccino che rinforza il sistema
stato sviluppato dal grup- immunitario indirizzandolo contro
Mal di testa, febbre
e malessere po di ricerca un bersaglio specifico e bloccando
coordinato da Barbara la replicazione del virus», continua
Ensoli. Ensoli. I risultati sono molto pro-
Ingrossamento Rapida
dei linfonodi perdita mettenti: «Con la dose di 30 micro-
di peso Come funziona grammi di vaccino somministrati per
«TAT è l’acronimo via intradermica tre volte nell’arco
Lesioni di una proteina di di tre mesi, dopo 8 anni dalla prima
in bocca
HIV e ne rappre- vaccinazione si è avuta una riduzione
Ulcerazioni
nella zona senta il “motore”; del 90 per cento dei serbatoi di virus
genitale senza questa pro- latente, cioè di quello che i farmaci da
Ingrossamento
del fegato teina il virus non soli non riescono ad attaccare. Inoltre
sarebbe capace i pazienti vaccinati hanno avuto un
Eruzioni di replicarsi», miglioramento generale del sistema
cutanee spiega Barbara Ensoli, immunitario con un aumento sia del-
che aggiunge: «TAT le cellule chiamate linfociti T helper
Nausea, viene rilasciata dalle (che aiutano lo sviluppo della risposta
vomito cellule infette e in questa immunitaria) sia di altri parametri
e diarrea
forma extracellulare immunologici».
agisce sulle cellule non
Dolori ancora infette renden- A chi è destinato
muscolari
dole più “permissive” Il vaccino è terapeutico e quindi viene
nei confronti dell’in- dato ai pazienti già infettati e in tera-
Dolori fezione. Per questo pia antiretrovirale con i farmaci. «Stia-
GETTY (4)
articolari
TAT è una proteina mo studiando il vaccino dal 1996.
■ 70
6 cose da sapere su HIV e AIDS
La sindrome da immunodeficienza acquisita, AIDS (dall’inglese Acquired
Immune Deficiency Syndrome), è una malattia del sistema immunitario
umano causata dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e rappre-
senta lo stadio clinico terminale dell’infezione da HIV.
Prima di somministrarlo all’uomo, ab- Il virus non si trasmette attraverso: strette di mano, abbracci, baci, ve-
stiti, saliva, morsi, graffi, tosse, lacrime, sudore, muco, urina e feci, bicchieri,
biamo condotto tutti gli esperimenti
posate, piatti, sanitari, asciugamani e lenzuola, punture di insetti. Non si tra-
necessari per ottenere l’approvazione smette frequentando palestre, piscine, docce, saune e gabinetti, scuole, asili
dalle autorità regolatorie sanitarie», e luoghi di lavoro, ristoranti, bar, cinema e locali pubblici, mezzi di trasporto.
sottolinea la scienziata. «Poi abbiamo
condotto le sperimentazioni cliniche Se si viene in contatto con il virus si diventa sieropositivi: non signi-
di fase I e poi di fase II su pazienti fica ancora essere ammalati di AIDS, ma si è comunque infettati dal virus
e contagiosi in caso di comportamenti a rischio.
volontari selezionati: il vaccino è stato
somministrato a soggetti in terapia La malattia diventa clinicamente evidente quando insorgono una
mediamente da 6 anni in Italia e da 3 o più malattie “indicative di AIDS”, come infezioni batteriche, virali, fungine
anni in Sudafrica. Riteniamo comun- ecc. Fra le malattie indicative sono compresi anche diversi tipi di tumori,
que che dovrebbe essere somministra- soprattutto i linfomi, il sarcoma di Kaposi e il carcinoma del collo dell’utero.
to subito dopo l’inizio della terapia
Per sapere se si è stati
antiretrovirale». contagiati dall’HIV si effet-
tua un test specifico attra-
La ricerca continua verso un normale prelievo
La strada per arrivare alla registra- di sangue, gratuito e anoni-
zione del vaccino TAT e alla sua mo anche senza ricetta
commercializzazione è ancora lunga medica. Se si sono avuti
comportamenti a rischio è
perché deve iniziare la fase III della
bene effettuare il test dopo
sperimentazione. «In Italia valutere- uno-tre mesi dall’ultima
mo con uno studio se i pazienti già esposizione al rischio.
(Fonte: Epicentro-Istituto Superiore di Sanità)
vaccinati possano interrompere la
terapia antiretrovirale per un certo
periodo di tempo», dice Ensoli. «In fase sperimentale e quindi non sono Per chi è in terapia l’unica strada che
Sudafrica invece stiamo pianificando ancora commercializzati. abbiamo a disposizione al momento
gli studi di fase III per somministrare «Per le persone sane la cosa più è mantenere un’aderenza totale alla
il vaccino subito dopo l’inizio della importante è la prevenzione evitando terapia, continuando a curarsi con i
terapia antiretrovirale. Riteniamo pri- i comportamenti a rischio e fare il farmaci antiretrovirali senza interru-
oritaria ed eticamente giustificata la test se invece c’è già stato un rischio. zioni», conclude l’esperta.
vaccinazione anche per chi risponde
poco o per niente alla terapia, spesso
perché l’ha iniziata troppo tardi. Se
daranno i risultati attesi, questi studi
A quando un vaccino preventivo?
concluderanno la sperimentazione Trovare un vaccino che prevenga il contagio da HIV
clinica necessaria alla registrazione e è difficile perché questo virus è più soggetto a mutazioni
all’eventuale commercializzazione del di altri. Un vaccino preventivo sperimentato in Thailandia
vaccino», osserva la scienziata. (RV144) ha dato per la prima volta risultati incoraggianti,
sebbene di bassa e transitoria efficacia. È stato lanciato un
Prevenzione e farmaci altro studio clinico in Sudafrica con un vaccino di seconda
generazione (ALVAC-HIV) che potrebbe proteggere di più.
Oggi esistono nel mondo alcuni
Passi avanti nello sviluppo di un vaccino preventivo arrive-
vaccini contro l’HIV, la maggior ranno anche dal completamento della sperimentazione sul
parte dei quali sono terapeutici e non vaccino TAT da parte del nostro Istituto superiore di sanità.
preventivi: tuttavia si trovano tutti in
71 ■
Salute
7 KM DI
CAMMINO
AL GIORNO
TOLGONO
IL MEDICO
DI TORNO
IPA
■ 72
I
camminatori sono sempre più
numerosi: nel 2017 (ultimo
dato disponibile), ben 300mi-
la persone, di cui 156mila nei
tre mesi estivi, hanno percorso il
Cammino di Santiago, lungo 800
km. Ma il desiderio di camminare
non si esprime solo sui lunghi per-
corsi. È sempre più praticato nella
vita quotidiana da un numero cre-
scente di persone. Camminare fa
bene: lo raccomandano i medici e
l’Organizzazione Mondiale della
Sanità, che stima 10mila passi, pari
a 7 km, la percorrenza giornaliera
consigliata.
Un antidoto all’obesità
«La sedentarietà è spesso la
concausa delle patologie cardiova-
scolari, del diabete, delle malattie
metaboliche e di alcune forme
tumorali», spiega Lelio Morrico-
ne, endocrinologo e responsabile
del servizio di nutrizione clinica
e prevenzione cardiovascolare
all’Istituto clinico Sant’Ambrogio
di Milano, Gruppo San Donato.
«Al contrario, un’attività aerobica
Bisogna fare almeno 10mila passi come camminare per 150 minuti
la settimana garantisce effetti
al giorno (pari a 7 km) per vivere benefici per la salute generale
dell’organismo». Si può adottare
meglio: lo dice l’Organizzazione un’andatura lenta o medio-mo-
mondiale della sanità a fronte derata, in relazione alle proprie
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Salute
caratteristiche fisiche e ciò favorisce
un buon bilancio energetico, cioè un
rapporto corretto tra calorie spese e
Alla larga dal traffico
ingerite. Basti pensare che cammina- Dove dobbiamo camminare per
re alla velocità di 3 chilometri orari evitare che si vanifichi l’effetto benefico
ci fa bruciare 175 calorie all’ora che dell’attività fisica? «Il discorso riguarda
salgono a 245 se arriviamo a 5 km/h. soprattutto chi ha problemi cardiovascola-
ri o respiratori», spiega Roberto Boffi, respon-
Via le infiammazioni sabile della pneumologia all’Istituto nazionale
dei tumori di Milano. «Bisogna quindi optare
Camminare acutizza la sensibilità del
per percorsi che distino almeno 100 metri
nostro corpo all’insulina, contribuen- dalle vie di grande traffico. Ma anche un
do a diminuire il rischio di diabete. tranquillo quartiere residenziale può na-
Non solo: mitiga l’infiammazione ge- scondere qualche insidia: per esempio se
nerale dell’organismo perché riduce i nelle case sono presenti caminetti, stufe
depositi di grasso, soprattutto a livello a pellet o cippato che determinano, come
addominale, alla base della produzio- emerso da recenti ricerche, un significativo
aumento nell’atmosfera di black carbon,
ne di pericolose sostanze come le cito- sostanza pericolosa per la salute. Per attraversare
chine. «Notevoli sono anche gli effetti vie trafficate ed evitare di respirare agenti inqui-
sul sistema cardiovascolare», prosegue nanti e cancerogeni può essere utile indossare
mascherine. Nella stagione estiva è invece
importante evitare di camminare velocemen-
te o fare sport all’aperto nelle ore più calde
(11-17). In questo caso l’insidia è rappresenta-
ta dall’ozono, la cui esposizione diventa mag-
giore con l’innalzamento delle temperature».
Bruce Chatwin
Antonio Robecchi Majnardi, fisiatra gli effetti sulla muscolatura e sulla Così si allunga la vita
dell’Istituto Auxologico di Milano; postura: la sedentarietà, infatti, deter- È quanto emerso da uno studio su
«camminare aumenta la frequenza mina una progressiva modifica delle 130.000 persone in 17 Paesi del mon-
cardiaca, allenando il cuore. Secondo caratteristiche strutturali dei muscoli do ed è stato pubblicato su The Lancet,
la Stroke Association, una camminata e dei tessuti molli, alla base di una secondo il quale camminare riduce
di mezz’ora al giorno aiuta a preve- crescente riduzione della funzionalità il rischio di morte da malattie croni-
nire o a controllare l’ipertensione, delle maggiori articolazioni. Infine che fino al 30 per cento. «Inoltre,
riducendo il rischio di ictus fino al camminare previene l’osteoporosi se consideriamo che la sarcopenia,
27 per cento. Importanti sono anche e combatte la ritenzione idrica». cioè la perdita di muscoli, inizia verso
■ 74
Tornare diciottenni
COME SCEGLIERE LE SCARPE GIUSTE Infine, quando si parla di longevità
e salute, non bisogna dimenticare
Scegliere una calzatura adeguata per il ruolo dei mitocondri. «Si tratta
camminare è importantissimo al fine di di organuli (misurano tra i 2 e i 5
scongiurare il rischio vesciche e per evitare
di scivolare o di affaticarsi più del dovuto. micrometri) presenti in tutte le cel-
«Le scarpe devono essere adeguate alla lule dell’organismo (esclusi i globuli
morfologia del piede (tipo di pianta e di rossi)», spiega Soresi. «Tramite loro
struttura che va dal piede piatto a quello avviene la respirazione cellulare. Con
cavo, con tutte le sfumature del caso) il passare degli anni questa attività
e al terreno su cui si intende camminare», rallenta determinando l’invecchia-
spiega Umberto Alfieri Montrasio, responsabi- mento dell’organismo». La buona
le dell’unità specialistica piede e caviglia
dell’IRCCS Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. notizia è che si può impedire il dete-
«Ciò non significa che occorra un esperto per in- rioramento dei mitocondri attraverso
dividuare un paio di scarpe adeguate. Salvo per l’attività fisica, come testimoniato da
chi soffre di patologie ortopediche, spesso risol- uno studio del 2012 su 20 sessantenni
vibili con l’utilizzo di un plantare, è sufficiente sedentari comparati a 20 diciottenni
recarsi in un negozio di articoli sportivi e chie- sportivi. «Sottoponendo tutti a biopsia
dere un consiglio al personale, generalmente del quadricipite, l’analisi ha evidenzia-
attento e qualificato. Per quanto riguarda i per-
corsi meno impegnativi, sono indicate anche
semplici scarpe da ginnastica dalla tomaia
non troppo rigida. Per la montagna invece
sono perfette le calzature da trekking che
prevedono un sostegno per la caviglia».
Thomas Jefferson
i 40 anni, è semplice dedurre che più vello: lo stimolo muscolare determina to che la funzionalità del mitocondrio
ci alleniamo e meno vecchi diventia- infatti la liberazione del Brain Nerve degli anziani è ridotta di 400 volte
mo», spiega Enzo Soresi, specialista Growth Factor, un ormone prodotto rispetto a quella dei giovani. Ma dopo
in anatomia patologica, primario da muscoli che nutre anche il cervel- un allenamento di 40 minuti sulla
emerito della Pneumologia dell’ospe- lo. Mentre camminiamo i muscoli pedana per 3 volte la settimana per
dale Niguarda di Milano. «Allenarsi svolgono un’attività neuroendocrina, complessivi 6 mesi, l’attività dei mito-
vuol dire camminare a pass