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SALUTE COMPORTAMENTO ESIBIZIONISTI:

Camminare: CHI SONO, PERCHÉ SI COMPORTANO COSÌ


un elisir di
lunga vita

€ 2,00 ANNO XXXVIII N° 456 - APRILE 2019


in Italia

LEONARDO
CHI RUBA
Euro 5,50 in Austria - Euro 4,20 in Belgio - Euro 4,20 in Francia - Euro 5,50 in Germania - Igs 4,60 in Gran Bretagna - Euro 4,00 in Grecia - Euro 4,20 in Lussemburgo - Euro 3,50 in Portogallo (Cont.) - Chf 6,70 in Svizzera - Chf 5,70 in Svizzera Cant. Ticino - Euro 4,20 in Principato di Monaco - Euro 4,20 in Spagna

ERA FIGLIO

(E VENDE)
ILLEGITTIMO
IL PIÙ GRANDE
GENIO DELLA
STORIA

I NOSTRI
DATI UN
MENSILE - Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 art. 1, comma 1, LO/MI

PROFILO
VALE 300
EURO!
SOCIETÀ
Così la scienza
aiuta la polizia
a smascherare
gli assassini

ALIMENTAZIONE
La verità sugli
additivi nei cibi
COME PROTEGGERE
SCIENZA PASSWORD E PIN
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

IL CARATTERE
DI OGNUNO DI
NEL COMPUTER
NOI DIPENDE E NEL TELEFONO
DAI GENI

RELIGIONE Pasqua: STORIA Caterina


ISSN 1124 8343
90456 >
perché si mangia di Russia: cacciò
l’agnello e perché il marito zar e prese
9 771124 834000
cambia sempre data il suo posto sul trono
SUZUKI
LIBERTÀ DI GUIDA AUTORICARICA BAGAGLIAIO INVARIATO BASSI CONSUMI ECO FRIENDLY

Gamma Suzuki Hybrid. Consumi in l/100km su ciclo combinato: 4,1-4,7 (NEDC correlato), 5,0-5,9 (WLTP). Emissioni in g/km: 94-106 (NEDC
correlato), 113-132 (WLTP).

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Sommario APRILE 2019

Avere le risposte DOSSIER COMPORTAMENTO


migliora... la vita Chi ruba e vende Tacere 2 ore al giorno
i nostri dati? è come una medicina
La cronaca, anche quella politica, è stata I nostri dati fanno gola a tutti: Il silenzio stimola la formazione
sconvolta dal caso di una deputata 5 stelle alle società per venderci prodotti di nuove cellule, giova al sistema
che era stata filmata in atteggiamenti intimi: e alla politica per conquistare immunitario e riduce lo stress.
i nostri voti. Ma noi ce ne rendiamo Attenzione però a non esagerare
lei temeva che queste immagini venissero conto solo da poco tempo ................. 8 perché troppo silenzio provoca attachi
divulgate ed è stata addirittura costretta di panico e allucinazioni .......................... 22
alle dimissioni da un’importante carica Come proteggere i nostri
dati dai ladri della rete L’esibizionismo è una vera
istituzionale. È solo il più eclatante esempio Tra violazioni di profili e clonazioni malattia
(ma qui c’è di mezzo lo zampino di un ...non di identità, in Italia si contano 100 Colpisce soprattutto gli uomini
gentiluomo) di violazione dei dati personali. attacchi al giorno a computer e consiste nel mostrare la propria
Siamo vulnerabili come non mai alle personali e aziendali ............................ 12 nudità a chi non desidera vederla,
intromissioni nel nostro privato. Complici Un profilo vale 300 euro sperando di far sesso. Si può guarire
ma possiamo guadagnarci con poche sedute di psicoterapia.... 26
il computer e le sue password, i telefoni
e i social network. Per i grandi colossi dei anche noi Come farsi venire
Un’app che funziona come una
consumi sapere chi siamo, cosa pensiamo banca ci permette di far fruttare
idee originali
Tutti possiamo riuscirci perché il nostro
e che cosa vorremmo comprare è un enorme i nostri dati.................................................. 16
cervello è attrezzato per concepirne.
business: basti pensare che un profilo viene Occorre però essere curiosi, nutrire la
pagato anche 300 euro. Lo raccontiamo nel mente con stimoli diversi e lasciarci
dossier da pag. 8. La bella notizia, però, è andare: come se sognassimo............. 30
che il diavolo talvolta fa le pentole... e anche
i coperchi. C’è infatti chi ha inventato un’app TECNOLOGIA
con cui anche i comuni mortali come noi, Nei cieli di Londra
titolari di semplici account, possono “sfruttare” sta per fiorire un tulipano
i propri dati e farci qualche soldo. Il resto Sarà il più alto dei grattacieli londinesi
del dossier insegna come proteggerci dai ladri e assicurerà una vista mozzafiato:
i lavori cominceranno nel 2020........... 34
di internet e che cosa dobbiamo evitare per
non... doverci dimettere da qualcosa. Sembra
invece uno sforzo inutile migliorare il nostro pag. 34
carattere, tanto, come scriviamo a pag. 36,
molto sta scritto nei geni. Quindi la prossima
volta che vi daranno dell’antipatico potrete
rispondere: colpa di mamma e papà!
A proposito di mamme e di papà: chi di noi,
quando era bambino, non ha rivolto ai
propri genitori la più classica delle domande:
perché? È un bene continuare a farlo anche
da adulti perché sapere fa bene alla mente.
È nata così l’idea di allegare a questo numero
il supplemento di 48 pagine Domande
e risposte. Sapevate
ad esempio che si può
essere allergici ai baci?
Ci sono più di
100 quesiti. Quello
che non potevate
Andrea Biavardi, immaginare è che il
direttore di Airone.
supplemento è gratis!
Sommario APRILE 2019

SCIENZA SALUTE Così i criminali confondono


le acque
Il carattere dipende È italiano il nuovo vaccino Per disorientare gli investigatori
anche dai geni per curare l’AIDS i criminali alterano la scena del delitto:
Aggressività, orientamento sessuale, Si chiama TAT e migliora la qualità di le loro “messe in scena” si chiamano
empatia e voglia di viaggiare sono vita di chi è stato contagiato dall’HIV tecnicamente staging ............................... 98
in parte scritti nel DNA. Ma incidono e viene trattato con i farmaci antiretro-
molto educazione e fattori sociali ..... 36 virali. Ma per il vaccino preventivo
occorre aspettare ancora....................... 68
ALIMENTAZIONE
Dimitri Mendeleev: l’uomo La verità sugli additivi
che mise in riga gli atomi Sette chilometri al giorno nei cibi
150 anni fa un chimico russo volle tolgono il medico di torno Tra conservanti, coloranti e addensanti
classificare tutti gli elementi chimici È la distanza da percorrere ogni italiano ne ingerisce circa un chilo
allora conosciuti: nacque così giornalmente per vivere meglio e più l’anno. Se ne stanno studiando
la Tavola Periodica...................................... 40 a lungo. Camminare fa bene al corpo gli effetti sul nostro organismo ....... 102
e alla mente: lo dice l’Organizzazione
SPAZIO mondiale della sanità ................................ 72
STORIA
Migliaia di antenne SPECIALE LEONARDO Caterina di Russia cacciò
ascolteranno l’universo
Si chiama SKA e consiste in una rete Leonardo, il più grande il marito zar e prese
di antenne situate in varie aree del genio, era un figlio illegittimo il suo posto sul trono
globo: tutte assieme formeranno un La figura di maggior spicco del Non era nemmeno russa la sovrana
radiotelescopio in grado di scrutare Rinascimento era figlio di un notaio che fu proclamata imperatrice di tutte
il cielo come mai prima............................ 46 che non lo riconobbe mai. Crebbe le Russie. A 15 anni sposò l’erede
a casa dei nonni libero e a contatto al trono ma finì per spodestarlo .... 106
con la natura, ma gli fu impartita
ANIMALI solo un’educazione sommaria............ 77 Due italiani alla conquista
Entra in scena il popolo degli del Far West
abissi... ed è subito magia I segreti di Leonardo Giacomo Costantino Beltrami
Scriveva di sé: «Il pittore deve essere e Angelo Siringo furono protagonisti
Foche, iguane, tartarughe, squali
solitario» e così alimentava le dicerie di un capitolo leggendario della
e una miriade di altre creature marine
sono i protagonisti dell’Underwater
sulla sua vita privata, sulla presunta storia americana ...................................... 112
omosessualità e sui gusti alimentari:
Photographer of the Year 2019 .......... 50
pare mangiasse solo riso e latte ........ 82 I corsari di Hitler
Nella Seconda Guerra Mondiale
MERAVIGLIE D’ITALIA Fin da bambino sognava la Marina nazista camuffava
di volare come un’aquila i propri incrociatori da navi neutrali
A Ravenna i mosaici Inventò apparecchi volanti precursori per sorprendere i cargo britannici
fanno scintillare le chiese dei moderni aeroplani, mentre e affondarli ................................................... 116
come astri la passione per la meccanica
Bagliori dorati e incredibili sfumature di gli suggerì macchine e robot ............... 86 Nicolae Ceausescu:
colore decorano mausolei e basiliche, il dittatore comunista
dove la millenaria arte del mosaico
raggiunge la perfezione assoluta.....58
SOCIETÀ che viveva come un faraone
Il “Conducator” aveva manie
Tutto quello che dovremmo di grandezza ma impose alla Romania
AIRONE RAGAZZI sapere (e non sappiamo) un regime che la gettò nella miseria
sulla Pasqua e negò ogni diritto ................................... 120
Airone ragazzi Perché la data cambia? Perché
Chi è Greta, la ragazza che lotta per si mangiano l’agnello e le uova
il clima? Vuoi giocare con un robot? di cioccolato? E come si festeggia RUBRICHE
Farfalle dai mille colori .............................. 63 in tutto il mondo? ........................................ 90
10 cose che abbiamo
pag. 86 imparato questo mese........... 6
Giochi
Quiz, rompicapo, calcoli................... 124
La foto
Tra moglie e marito non mettere il dito.
Vale anche per i pinguini reali ..........126
Tecnonovità
La tecnologia sul mercato................128
In questo numero APRILE 2019

I nostri esperti
Davide Algeri, psicologo, psicoterapeuta
DIRETTORE RESPONSABILE
con specializzazione in sessuologia di Milano
ANDREA BIAVARDI
UFFICIO CENTRALE Umberto Alfieri Montrasio, responsabile
Manuela Stefani (caposervizio) manuelastefani@cairoeditore.it Unità specialistica piede e caviglia dell’IRCCS
Istituto ortopedico Galeazzi di Milano
REDAZIONE
Antonio Lopez (vicecaposervizio) antoniolopez@cairoeditore.it
Matteo Canè matteocane@cairoeditore.it
Henri Atlan, filosofo della scienza e biofisico
Elisabetta Sampietro elisabettasampietro@cairoeditore.it
francese
Isabella Vergara Caffarelli isabellavergaracaffarelli@cairoeditore.it Gabriel Colella Blauth
Esperto e docente di sicurezza informatica Roberto Boffi, pneumologo e responsabile
SEGRETERIA DI REDAZIONE E RICERCA ICONOGRAFICA
in diverse aziende italiane, ci consiglia del centro antifumo dell’Istituto nazionale
Annalisa Balestrieri annalisabalestrieri@cairoeditore.it dei tumori di Milano
come proteggere al meglio i nostri dati
Daniela Lazzeri danielalazzeri@cairoeditore.it
personali in un’epoca di grave insicurezza:
Serena Prinza serenaprinza@cairoeditore.it Raffaella Cancello, nutrizionista dell’Istituto
in Italia si verificano oltre 100 attacchi
UFFICIO GRAFICO on line al giorno. A pag. 12 auxologico di Milano
Walter Corrado (caposervizio) waltercorrado@cairoeditore.it
Claudio Nicchio claudionicchio@cairoeditore.it Francesco Faenzi consulente di SoftStrategy,
Catia Quinterio catiaquinterio@cairoeditore.it società di consulenza digitale
Fabrizio Reda fabrizioreda@cairoeditore.it
Vincenzo Manna, docente di neurologia
HANNO COLLABORATO: e neuropsicologia all’Università La Sapienza
Andrea Accorsi, Fabio Dalmasso, di Roma
Sabina Mari, Raffaella Martinotti,
Fabio Marzano, Barbara Merlo, Lelio Morricone, endocrinologo e
Monica Morandi, Andrea Porta, responsabile del servizio di nutrizione clinica
Rossana Rossi, Martino Sacchi, e prevenzione cardiovascolare presso l’Istituto
Paola Scaccabarozzi, Studio Giochi clinico Sant’Ambrogio, Gruppo San Donato
di Milano
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI Barbara Ensoli
DIVISIONE DI Direttrice del Centro Nazionale di Ricerca HIV/
AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità, descrive Antonella Nardone, docente di Yoga-
come funziona Tat il vaccino che aiuta Mindfulness presso l’associazione Il filo del sé
chi è già contagiato dall’HIV permettendogli
una qualità migliore di vita. A pag. 68 Bianca Pescatori, psicoterapeuta
PRESIDENTE URBANO CAIRO del Centro italiano studi Mindfulness
DIRETTORE GENERALE GIUSEPPE FERRAUTO
CONSIGLIERI: Andrea Biavardi, Alberto Braggio, Giuseppe
Matteo Rampin, psichiatra e consulente
Cairo, Ugo Carenini, Giuliano Cesari, Giuseppe Ferrauto,
aziendale
Uberto Fornara, Marco Pompignoli, Mauro Sala
Antonio Robecchi Majnardi, fisiatra
CAIROEDITORE S.p.A. dell’Istituto auxologico di Milano
Direzione, redazione e amministrazione:
corso Magenta 55, 20123 Milano; tel. 02/43313375;
fax 02/43313574; e-mail: airone@cairoeditore.it.
Silvio Siliprandi, fondatore di HODA,
Sito Internet: www.cairoeditore.it la start-up milanese che ha sviluppato Weople
Testi e fotografie non espressamente richiesti
non saranno restituiti Massimo Soriani Bellavista, psicologo
Ufficio diffusione: tel. 02/43313333; Cristina Brondoni del lavoro e formatore
e-mail: diffusione@cairoeditore.it Criminologa e giornalista, ci spiega in che cosa
Ufficio abbonamenti: tel. 02/43313468; fax 02/460869; consiste lo staging, una tecnica con la quale Enzo Soresi, medico chirurgo, specialista
e-mail: abbonamenti@cairoeditore.it; (orario: 9-13 da lunedì a venerdì) i criminali alterano la scena del delitto in anatomia patologica, primario emerito
per depistare le indagini e scaricarne del reparto di pneumologia dell’ospedale
Vendita diretta: via Binda 14, Milano
la responsabilità su altri. A pag. 98 Niguarda di Milano
(orario: 9-13/14-17.30 da lunedì a venerdì)
Arretrati: tel. 02/43313410-517, fax 02/43313580
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(Federaz. Ital. Editori Giornali) 50122 Firenze, tel. 051/3763006
IL TUO LE
MIL
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AIUTA LI
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pettirosso, l'albero, la volpe.
E dimostri alla natura il tuo grande amore.
Se anche tu sai vedere la bellezza di un gufo, aiutaci a difenderla.
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selvatici. La natura è la nostra casa e merita di essere protetta. Pensaci

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10 COSE
di Isabella Vergara Caffarelli

CHE ABBIAMO
IMPARATO
1
SCOPERTO
QUESTO MESE IL TESORO DEI MAYA
IN UNA GROTTA
Un tesoro maya di inestimabile va-
MESSICO
Un archeologo lore è stato scoperto in una grotta vi-
ammira il tesoro cino al celebre complesso archeolo-
di oltre 150 gico di Chichén Itzá, nella penisola del-
manufatti maya lo Yucatan, in Messico: sette bruciatori
scoperto in una cerimoniali per l’incenso, resti di cibo,
grotta poco prezioso vasellame, giada, semi, utensili,
distante da
Chichén Itzá. ossa e altri materiali che il popolo maya
offriva agli dei in un periodo compreso
tra il 700 e il 1000 d. C. La grotta, chia-
mata Balamkú, era nota da cinquant’an-
ni, ma non era mai stata esplorata finché
l’Istituto nazionale di antropologia e
AP/ANSA
storia del Messico non ha deciso
di vederci chiaro e ha intra-
preso la ricognizione che ha
portato alla straordinaria
scoperta a 24 metri
di profondità.

GETTY (2)

2 AUTISMO E VACCINO:
NESSUN LEGAME 3 ARRIVA L’INSULINA
IN PASTICCA 4 ILMIELE
KIT PER FARE IL
IN GIARDINO
La conferma arriva da uno studio Diabete. Al Mit di Cambridge (Usa) Giuseppe Manno, appassio-
dello Statens Serum Institut di Cope- stanno sperimentando una pillola per nato di apicoltura, ha creato un
naghen su 657.461 bambini nati in Da- l’insulina: una volta nello stomaco, si kit per produrre miele a chilo-
nimarca: confrontando i bambini vacci- attacca alla parete gastrica e inietta metro zero nel giardino di casa.
nati con il vaccino Mpr (contro morbillo, l’insulina attraverso un micro-ago. Oltre a comprendere l’attrezzatu-
parotite e rosolia) e quelli non vaccinati è L’adesione alla parete è resa possibile ra necessaria, il kit fornisce le
emerso che non c’era alcuna differenza dalla particolare forma della capsula, istruzioni con decine di video.
nel rischio di autismo. ispirata al carapace di una tartaruga. Su: apicolturaurbana.it.
FELICE FRANKEL

WWW.APICOLTURAURBANA.IT

■ 6
5 LA FOGLIA ARTIFICIALE FUNZIONA: POTRÀ
RIPULIRE L’ARIA E PRODURRE COMBUSTIBILI
Un dispositivo che imita la fotosintesi delle piante è stato messo a punto da un gruppo
di scienziati dell’Università dell’Illinois, a Chicago (USA). Si tratta di una foglia bionica
capace di convertire l’anidride carbonica dell’aria in monossido di carbonio e ossigeno:
GETTY (3)

il primo può servire a produrre combustibili sintetici, il secondo può essere rilasciato
in atmosfera, come farebbe una foglia normale, ma con un’efficienza 10 volte superiore.

GOOGLE ARTS CULTURE/CERN


NEL LATTE Non è solo una fonte
di nutrimento, proteine
MATERNO e vitamine: il latte mater-
ANCHE FUNGHI no contiene batteri, fun-
E FERMENTI ghi e fermenti, come
ha scoperto uno studio
pubblicato su Applied
and Environmental Mi-
crobiology. Questo ser-
batoio di microorganismi,
diverso per località geo-
grafica, è fondamentale
per lo sviluppo della flora
intestinale del lattante.

7 SCOPERTA UNA BARRIERA


CORALLINA IN PUGLIA 8 ILNELBIGCELLULARE
BANG

Al largo di Monopoli è stata scoperta dai L’evento esplosivo da cui l’Uni-


SCIENTIFIC REPORTS/GIUSEPPE CORRIERO

biologi dell’Università di Bari la prima sco- verso ha avuto inizio è “scaricabi-


gliera corallina italiana. Si estende per 2,5 chi- le” gratuitamente con la Big Bang
lometri e a differenza dalle barriere delle Maldive app, un’esperienza di realtà aumen-
non cresce in acque superficiali e ben illuminate, tata sviluppata dagli scienziati del
ma a 50 metri di profondità, in penombra e stra- CERN di Ginevra in collaborazione
namente in assenza di alghe. Per questo i suoi con Google. La voce narrante
colori sono meno sgargianti, anche se si notano dell’attrice Tilda Swinton conduce
spugne colorate, arancione, rosse e viola. l’utente nel viaggio cosmico.

9 COME FINIRÀ IL TRONO DI SPADE


LO PREDICE LA SCIENZA 10 LA VOLPE ERA
NOSTRA AMICA
Due scienziati della Macquarie In passato le volpi erano dome-
University di Sidney (Australia) stiche. Nelle necropoli di Can Ro-
hanno dedotto l’identikit del vincitore queta e Minferri in Spagna (2.300-
dell’ottava e ultima stagione della 1.000 a.C.), sono state trovate ossa
fiction: donna, capace di cam- di uomini, di cani e di quattro volpi,
biare alleanza e dotata di una una delle quali
certa flessibilità morale. Il ri- vecchia,
sultato è ottenuto incrocian- con una
do dati anagrafici, status so- zampa frattu-
ciale ed eventuale causa di rata e curata.
morte di 330 personaggi Nel loro stomaco
della serie e in conclu- c’erano tracce di
sione individuando cereali. Forse veni-
la migliore strate- vano usate per
gia di sopravvi- trasportare
venza. carichi.
Jon Snow e
Daenerys Targaryen.
SKY TV
Dossier/1

CHI RUBA E VENDE


I NOSTRI DATI?
I nostri dati, cioè le informazioni che ci riguardano, fanno
gola a tutti: alle società per venderci prodotti e alla politica
per conquistare i nostri voti. Di ciò, però, noi ci rendiamo
conto da poco tempo: per la precisione da dopo lo scandalo
di Cambridge Analytica, la società accusata di aver rubato
50 milioni di profili da Facebook. Siamo a rischio di essere
manipolati senza accorgercene? di Andrea Porta

D
i quanto valgano i nostri di profili e di aver usato le relative in- “mi piace” e commenti mettiamo e
dati e del fatto che possano formazioni riservate per influenzare su quali post, dove ci troviamo men-
essere in pericolo ci siamo niente meno che la politica, dalle ele- tre condividiamo contenuti, quali
accorti solo poco più di un zioni di Trump negli USA fino alla pagine seguiamo e verso chi siamo
anno fa, quando il Guardian e il New Brexit, l’uscita del Regno Unito critici. Queste informazioni venivano
York Times pubblicarono una serie di dall’Unione Europea. poi elaborate per creare profili accu-
articoli che mostravano l’uso scorret- rati di ogni singolo utente. Non solo:
to di un’enorme quantità di dati Come vengono raccolti ogni giorno ognuno lascia dietro di
sensibili prelevati da Facebook da Ma in che modo tutto ciò avveniva? sé una grande quantità di tracce, per
parte della società di consulenza Cambridge Analytica era specializzata esempio usando le carte fedeltà nei
britannica Cambridge Analytica. nel raccogliere dai social ogni tipo di negozi. Facile immaginare come,
L’accusa era di aver rubato 50 milioni dato dei loro utenti, cioè noi: quanti in possesso di informazioni così
GETTY

■ 8
IPA

9 ■
Dossier/1
nome, ubicazione, identificativi onli-
ne, elementi dell’identità fisica,
psichica, economica o sociale».
Una categoria specifica sono
i dati sensibili, ancor più per-

AP/ANSA
sonali: l’articolo 9 del regola-
mento dell’Unione Europea
2016/679, l’ormai ben noto
General Data Protection Regu-
lation (GDPR) che ha imposto
a tutti i portali web di chiederci
SPIATI l’autorizzazione all’utilizzo dei nostri
La raccolta dati, ne cita alcune tipologie. Ad L’UOMO DELLO SCANDALO
di enormi esempio sono sensibili i dati che Alexander Tayler, ex amministratore
quantità «rivelino l’origine razziale o etnica, le delegato di Cambridge Analytica, la
di dati società accusata di aver rubato 50
opinioni politiche, le convinzioni re-
personali milioni di profili da Facebook.
spaventa ligiose o filosofiche, o l’appartenenza
i cittadini che sindacale, nonché […] l’orientamen-
si sentono spiati e in to sessuale della persona». In pratica, a riflessioni sul controllo sociale: «In
pericolo di essere manipolati. tutta la nostra vita. «Proprio questi fondo», prosegue il sociologo, «per
dati, così come quelli finanziari tenere sotto osservazione una per-
dettagliate, sia possibile manipolare che consentono di conoscere la sona o un gruppo di persone basta
persino le opinioni politiche grazie situazione economica di ciascuno raccogliere un numero sufficiente-
a campagne ultrapersonalizzate. così da ricavarne informazioni mente grande di dati sulla sua vita».
utili al marketing e alla politica, Infatti, se analizzati con le tecniche
Tipologie “sensibili” potrebbero portare a strategie di della psicometria, che consentono
La potenzialità di questi dati perso- discriminazione se diventassero di risalire a un identikit di ciascuno
nali è quindi elevatissima, tanto che trasparenti o se fossero gestiti in di noi, questi dati potrebbero in
anche molti italiani hanno iniziato ad maniera automatica dagli algo- teoria consentire di formulare previ-
adottare un atteggiamento più cauto: ritmi delle piattaforme digitali», sioni comportamentali sulle nostre
«Nel nostro diritto», spiega ad Airone aggiunge Davide Bennato, docente azioni future. Non stupisce quindi
Carlo Focarelli, docente di diritto di sociologia dei media digitali presso che la paura stia dilagando: c’è chi
internazionale all’Università di Roma l’Università degli studi di Catania. teme la manipolazione delle nostre
Tre e autore di La privacy. Proteggere stesse menti, secondo scenari fino
i dati personali oggi (Il Mulino), «per Scenari da fantascienza a qualche tempo fa del tutto fan-
dato personale si intende qualsiasi Il problema della raccolta indiscrimi- tascientifici. Secondo una recente
informazione che ci può identificare: nata di enormi quantità di dati porta indagine realizzata da Eset, società

Pubblichiamo tutto su Facebook, ma siamo gelosi della nostra privacy


Da un lato siamo ter- «Dopo più di un secolo cy allo scopo di essere è che nel digitale informa-
rorizzati che i nostri dati sembra che le persone più efficaci sul piano del- zioni e immagini non pos-
possano essere rubati a tendano a rinunciare al la comunicazione della sono essere rimosse: sono
fini commerciali, dall’al- proprio diritto alla priva- propria identità». Il punto duplicabili in eterno con un
tro non ci facciamo pro- semplice screenshot. E le
blemi a pubblicare su conseguenze sono impre-
Facebook o Instagram vedibili. «C’è un’assoluta
informazioni e immagini mancanza di consapevo-
intime. Perché questa irra- lezza del funzionamento
zionalità? Secondo Vanni tecnologico e sociale degli
Codeluppi, docente di so- spazi digitali», dice Davide
ciologia dei processi cultu- Bennato. «Il problema ri-
rali e comunicativi all’Uni- guarda sia i giovani sia gli
versità IULM di Milano, tut- adulti. Sarebbe necessaria
to ciò crea una frattura con una maggiore consapevo-
il concetto di riservatezza lezza, magari partendo
che nasce con l’Ottocento: dalla scuola».

■ 10
GETTY (4)
specializzata in soluzioni di cyberse- sempre più cittadini globali stanno «Eravamo abituati a pensarci protetti
curity, su 3.500 adulti in tutto il Nord limitando la loro visibilità online. da una sfera di privacy, ma non è più
America il 70 per cento sarebbe così. Tornare indietro non avrebbe
preoccupato per l’uso improprio È troppo tardi per fuggire alcun senso, la cosa più utile è pren-
dei dati personali forniti ai siti web Tuttavia, se evitare di pubblicare in- dere atto della situazione». Invece
in occasione di operazioni bancarie formazioni riservate è saggio secondo di lamentarci, suggerisce lo studioso,
o acquisti online. gli studiosi di media digitali, fuggire è meglio assumere un ruolo attivo,
Una cosa è certa: questi temi hanno del tutto è inutile. Il motivo? È trop- difendendoci senza farci prendere
un forte impatto sulla società. Ma po tardi: «Ormai siamo completa- dalla paranoia: «Una volta il proble-
quanto queste paure sono motivate mente attraversati da correnti di in- ma della privacy riguardava politici
e quanto invece frutto di una psicosi formazione: non è il futuro, è già il e persone dello spettacolo», conclu-
sociale quanto mai diffusa oggi? presente». A dirlo è stato qualche an- de Bennato, «mentre oggi coinvolge
«Di certo la consapevolezza del valo- no fa Derrick De Kerckhove, sociolo- tutti». I media digitali ci hanno
re commerciale dei dati personali ha go belga che in Italia è docente pres- proiettato nello spazio pubblico:
reso le persone sempre più sensibili so l’Università Federico II di Napoli. impariamo a viverci bene.
trasformando a volte la privacy in
una vera e propria ossessione», com-
menta Bennato. Proprio quest’anno L’Europa difende i dati più dell’America
le ricercatrici Ramona Sue McNeal
della University of Northern Iowa e Le leggi sui dati personali devono l’Europa ha sempre mostrato di
Mary Schmeida della Kent State Uni- individuare un saggio equilibrio tra porre grande attenzione alla tutela
versity (USA) hanno esplorato questi la necessaria tutela degli individui e i dei dati personali dei suoi cittadini.
temi in uno studio dal titolo emble- bisogni delle imprese: «In Italia», di- Molto diverso è l’esempio USA: «La
matico: Paranoia digitale, come un clima ce Carlo Focarelli, «il tema è regola- legge americana è da sempre più
mentato dal Codice della privacy, favorevole all’uso dei dati sia sul
ostile sui social media sta influenzando le
ovvero il decreto legislativo 196 del piano economico sia su quello
attività online. Nel saggio le studiose 2003, e dal decreto legislativo 101 della sicurezza nazionale: proprio
mostrano come, negli USA, i cittadini del 2018 che ha adeguato questa differenza tra UE e Paesi
siano sempre più spaventati. «Ogni l’ordinamento italiano al Extraeuropei è spesso fonte
epoca ha visto la nascita di paure, GDPR europeo». Proprio di attriti politici».
spesso irrazionali, verso le nuove
tecnologie», ammette Bennato. «Tut-
tavia per il digitale lo scenario è di-
verso: tutto ciò ha reali conseguenze
economiche, politiche e sociali». Così

11 ■
Dossier/2

COME PROTEGGERE
I NOSTRI DATI DAI
LADRI DELLA RETE
GETTY (2)

■ 12
F
Tra violazioni di profili e urti di password e di soldi,
clonazioni d’identità, violazio-
clonazioni di identità, in Italia si ni di profilo: in Italia ci sono
contano circa 100 attacchi oltre 100 attacchi online al
giorno. Secondo l’ultimo Rapporto
informatici al giorno diretti sulla sicurezza informatica di
contro computer personali e Microsoft, a livello globale le truffe in
rete sono aumentate del 250 per cen-
aziendali. Ma difendersi to dall’inizio dell’anno, mentre
è possibile di Fabio Marzano in Italia, in base alle informazioni del-
la nostra intelligence, negli ultimi
dodici mesi sono quintuplicati i tenta-
tivi d’intrusione nei pc di aziende e
istituzioni pubbliche, con un picco
del 72 per cento contro le ammini-
strazioni locali e i ministeri. In poche
parole, quando accendiamo il com-
puter non possiamo stare tranquilli:
Internet offre grandi opportunità così
come grandi rischi. Lo sanno bene le
grandi corporation, nelle cui riunioni
strategiche sono vietati telefoni, com-
puter e tutti i dispositivi elettronici
con una connessione alla rete.
Senza arrivare a questi estremi, che se
venissero applicati alla vita di ogni
giorno ci riporterebbero indietro di
una ventina di anni, scopriamo quali
sono le regole base da seguire per vi-
vere sereni sul web.

Accorgimenti per la sicurezza


«Digitare la password o i codici di
accesso per connettersi al web può
esporre a gravi rischi», spiega Gabriel
Colella Blauth, esperto e docente
di sicurezza informatica in diverse
aziende italiane. «Per ridurli la prima
regola è quella di non usare la stessa
password per tutti gli account. Pur-
troppo nel 70-80 per cento dei casi è
ciò che avviene, ma una parola segre-
ta, utilizzata più di una volta su profili
diversi, diventa subito poco sicura».
Per trovare una password a prova di
furto ci sono alcuni accorgimenti che
tutti possiamo mettere in pratica. «Il
FURTO D’IDENTITÀ primo è non ricorrere mai alle parole
Secondo la Centrale dei rischi del dizionario», continua l’esperto. «Il
finanziari (CRIF), nel 2017 in 90 per cento delle password utilizzate
Italia si sono verificati più di in rete hanno meno di dieci carat-
26.600 casi di furto di identità, teri ma il “potere computazionale”,
ciascuno dei quali ha provocato
un danno economico medio di cioè la capacità dei pc di processare
oltre 5.700 euro per una perdita i dati, raddoppia ogni anno e una
totale di 153 milioni di euro. password di questo genere rischia di

13 ■
Dossier/2
un foglio di carta. Anche in questo ca-
Le case “intelligenti” sono vulnerabili so, però, il rischio zero non esiste: una
pagina di quaderno può finire nella
Oggi le case intelligenti, cioè dotate di dispositivi smart (tv, termostati, spazzatura e un documento sulla me-
elettrodomestici collegabili alla rete), sono sempre più diffuse. Peccato moria del proprio pc può essere anco-
che ciò le renda vulnerabili. Lo dimostra un’indagine che ha esaminato ra facilmente sottratto o cancellato.
16 milioni di immobili ed è stata presentata al Mobile World Congress «Il metodo migliore per ricordarsi le
(Congresso mondiale di telefonia mobile) di Barcellona dalla società di si- password è creare delle frasi che si
curezza Avast. Il termostato, per esempio, può esse- chiamano passphrase», dice Gabriel
re bloccato da un hacker che può arrivare a chie-
Colella Blauth. «Per esempio, si può
dere un riscatto per aprire il lucchetto. Oppure
la telecamera wireless sul robot aspirapolve- partire dall’espressione “Mipiacelala-
re può essere clonata allo scopo di spiare sagna” e come primo passo cambiarla
che cosa avviene in casa. Per fortuna in “Mipiacelalazagna” introducendo
un modo di difendersi c’è: per bloc- un termine come “lazagna” che non
care queste intrusioni all’origine oggi esiste nel dizionario. In coda alla frase
sono in commercio dei router dotati si può aggiungere una data, per esem-
di sistema anti-hacker IDS (Intru-
pio l’anno di nascita di un fratello o
sione Detection System), che con-
sentono di limitare l’accesso esterno un altro parente, e un carattere spe-
GETTY (4)

alle reti domestiche. ciale, come il punto interrogativo. Al-


la fine “Mipiacelalazagna2005?” è una
buona passphrase perché rispetta tutti i
essere violata facilmente da hacker non pescare parole dal dizionario, co- requisiti di sicurezza in termini di nu-
o da altri criminali informatici. Per me si fa a ricordarle tutte? Oggi in rete meri di caratteri, originalità e presen-
essere sicura una password deve avere sono disponibili software online e offli- za di simboli speciali».
almeno 12 simboli diversi tra lettere, ne per la gestione dell’identità digita- Ma se le password devono avere que-
numeri, caratteri speciali, maiuscole e le. Alcuni sono gratuiti, come per sto tenore, ricordarle tutte può diven-
minuscole». esempio LastPass, True Key, Remem- tare un problema. «In realtà quando
Bear, Keepass, e offrono una sorta di si ha in mano una buona passphrase se
Come ricordare le password cassetta di sicurezza virtuale dove ar- ne possono derivare altre con il meto-
Ognuno di noi ha in media una deci- chiviare il proprio portafoglio di dati do dei logaritmi in matematica.
na di account, tra posta elettronica, so- con sistemi di crittografia a prova di in-
cial media e piattaforme di commer- truso. In alternativa si possono racco-
cio o di servizi online. Se non si può gliere tutte le coordinate dei profili
avere la stessa password ed è meglio su un documento di lettura o su

UNA FRASE È MEGLIO


DI UNA PAROLA
Gli esperti consigliano di
sostituire la classica password
con una passphrase: cioè di usare
una frase al posto di una parola
per accedere ai nostri account in rete.

■ 14
A partire da “Mipiacelalazagna2005?”
Da grande voglio posso aggiungere e raddoppiare, per Le 8 tecniche
ogni diverso profilo, la lettera succes-
fare il difensore siva al primo carattere del sito web a
con cui gli hacker
informatico cui voglio accedere. Per l’account Go- ci attaccano
ogle la frase sarà “Mipiacelalaza-
Dall’Università di Modena e gna2005hh”, perché la prima lettera Data sniffing
Reggio Emilia al Politecnico e alla Si tratta di software che intercetta-
Bocconi di Milano aumentano in del sito è la g. Nel caso di Instagram,
invece, sarà “Mipiacelalazagna2005ll” no il traffico dati e le informazioni
Italia i corsi di laurea in sicurezza personali per inviare spam o pub-
informatica. Una ventina di atenei perché il primo carattere è la i. Più blicità non richiesta.
italiani ospitano infatti il Cyber che ricordarsi una parola o una frase
challenge, il primo programma in questo caso è sufficiente memoriz- Spoofing
italiano di addestramento alla zare la formula». È una tecnica hacker per fingersi
cyber security per ragazzi di una persona di fiducia al fine di
17-23 anni, studenti delle scuo- sottrarre le credenziali dell’e-mail
le superiori o dell’università con 25mila frodi all’anno o per inviare un virus.
il pallino del computer, che vo- Dall’indirizzo di cellulare alla pas-
sword della posta elettronica, hacker Denial of Service
gliono candidarsi come cyber
defender, difensori informatici. e criminali informatici rubano le Gli attacchi DoS mirano a interrom-
informazioni personali per acqui- pere un servizio o a bloccare un’at-
tività. Sono i più utilizzati contro
stare prodotti o servizi a pagamento
istituzioni, partiti politici e media.
online. Secondo i dati più recenti di
Federprivacy, le frodi perpetrate me- Hijacking
diante furto di identità continuano È un sistema per introdursi in un pc
a crescere: contano oltre 25mila casi e visitare siti e portali in modo da
all’anno e un danno medio di oltre aumentarne sensibilmente le stati-
stiche di visibilità.
5.500 euro.
Fino a quando non arrivano conte- Cavalli di Troia (Trojans)
stazioni o richieste di soldi, è però Non sono virus ma programmi o
difficile sapere se il proprio profilo applicazioni che aprono un ingres-
sia stato violato. Per fortuna esiste un so segreto, chiamato backdoor,
per accedere al pc e sottrarre infor-
sito affidabile (per quanto non molto mazioni riservate e personali.
conosciuto in Italia) per scoprirlo: si
chiama www.haveibeenpwned.com ed Vermi (Worm)
è un portale gratuito fondato da Troy I worm sono virus con una capaci-
Nuove armi contro Hunt, già manager della sicurezza in- tà di danno esponenziale. Una vol-
ta infettato, il computer invierà in
i ladri di dati formatica di Microsoft, che aggiorna
automatico centinaia di copie del
di continuo la lista delle credenziali “verme” ad altri utenti.
Secondo la Commissione Euro- rubate. Registrandosi è possibile veri-
pea, tra maggio 2018 e gennaio Virus
ficare se e quando la nostra identità
2019 le autorità nazionali sulla A differenza dei worm, i virus veri
privacy hanno ricevuto 95.180 sia stata violata a nostra insaputa.
«In questo caso la raccomandazione e propri hanno bisogno dell’inter-
reclami su possibili infrazioni del vento umano. Spesso sono ospitati
diritto alla riservatezza dei dati. principale è integrare le proprie in documenti o immagini e si instal-
Per rispondere all’emergenza, so- credenziali con l’autenticazione a due lano una volta scaricato il file.
no nati anche in Italia i Digital Trust. fattori», puntualizza Colella Blauth.
«Sono società che offrono servizi «Si tratta di un metodo già presente
per rendere sicura e riservata la
nel sistema bancario e nei provider di
gestione dell’identità contro i cyber
criminali», spiega Francesco Faen- servizi online. Per accedere al proprio
zi di Soft Strategy, società di con- profilo s’inserisce il nome utente e
sulenza digitale. «Gli strumenti la password più un codice inviato via
più idonei si chiamano Custo- sms, generato da una chiavetta o da
mer Identity & Access Manage- una app telefonica». Il servizio può
ment (CIAM) e offrono un pac- essere impostato per attivarsi solo nel
chetto di soluzioni automatizza- Ransomwere
caso in cui si acceda da una località
te per la gestione di registrazio- Sono i sequestri digitali: gli hacker
ne, identificazione, autenticazio- insolita o da un altro pc al proprio bloccano l’accesso al pc e chiedo-
ne e consenso per la privacy». account, ma segnala anche quando no un riscatto per sbloccarlo.
qualcuno prova a entrarci.

15 ■
GETTY (4)
Dossier/3

■ 16
UN PROFILO VALE 300
EURO MA OGGI POSSIAMO
GUADAGNARCI ANCHE NOI
Una nuova app che funziona come una banca ci permette di far
fruttare i nostri dati, cioè le “impronte” che lasciamo su internet
ascoltando musica, facendo acquisti e partecipando ai social
network. Prima li sfruttavano solo le aziende per offrirci prodotti
e servizi “su misura” e trarne profitto di Fabio Marzano

I
dati valgono un sacco di soldi. Lo dei propri dati personali: il meccani- di molte credenziali personali come
testimoniano gli utili da favola smo con cui operano è più o meno residenza, indirizzo, età, preferenze
che fanno grandi marchi e colos- lo stesso in tutti i casi. Si tratta di un alimentari, lavoro. Non solo: ci sono
si del web sfruttando le impronte mercato molto giovane che, c’è da molte applicazioni, soprattutto sui so-
che ogni giorno in rete ognuno di scommetterlo, con il tempo crescerà. cial media, sotto forma di giochi o test
noi lascia in rete dietro i suoi acquisti Nel nostro Paese, invece, alla fine che fanno man bassa di dati. Anche i
on line, i film che vede in streaming, dell’anno scorso è uscita un’app dif- motori di ricerca possono identificar-
la musica che ascolta sui portali a li- ferente, che consente alle persone di ci solo in base al cosiddetto indirizzo
bero accesso. Gli unici che non riappropriarsi del loro capitale di dati IP, che corrisponde all’incirca alle
guadagnano niente siamo noi, i di- digitali: si chiama Weople e funziona coordinate geografiche del luogo da
retti interessati. Molti esperti del web come una banca dove mettere in si- cui ci colleghiamo. Infine, le
sostengono che il sacrificio della ri- curezza, gestire e valorizzare piattaforme di commercio
servatezza sia il prezzo da pagare “in economicamente i propri dati elettronico ci “schedano”,
natura” per iscriversi gratis a molti personali, sempre trattati in for- se così si può dire, seguen-
canali telematici come social media ma aggregata e anonima e nel do la cronologia dei nostri
o piattaforme di vendita online. Ma pieno rispetto della privacy. Ora il acquisti. Tutti questi tasselli
siamo proprio sicuri che la nostra brevetto del software di Weople è costituiscono il puzzle della
identità digitale, specchio virtuale in attesa di approvazione per nostra identità digitale.
delle nostre attività in rete – di cui ri- essere adottato in 132 Ovviamente non ci
mane sempre traccia –, pareggi il Paesi in tutto il mondo. sarà proprio tutto
costo di una serie di servizi internet su di noi nell’ar-
gratuiti ma con pubblicità che fiocca 300 euro a profilo chivio di queste
un po’ ovunque? Prima di tutto provia- aziende – mol-
Qualcosa è cambiato l’anno scorso mo a capire che cosa to dipende
con l’entrata in vigore del nuovo re- sono questi dati. L’i- da che cosa
golamento europeo sulla protezione scrizione a un sito, facciamo
dei dati (l’acronimo è GDPR) e qual- come per esempio in rete e
che euro, dai nostri dati digitali, un social network quanto ci
possiamo ricavarlo anche noi cittadi- o un servizio online
ni dei 28 Paesi che formano l’Unione di consegna pasti,
Europea (UE). Ma come? comporta il rilascio

Società specifiche FACCIAMO


Alcune società (Ocean Protocol, I CONTI Una
Datacoup, CitizenMe, Datum e persona normale, con
un numero di collegamenti
Wisbom) che operano sul territorio non esorbitante su social
europeo – dove si applica il GDPR – network come Facebook,
offrono una forma di remunerazione vale 300-400 euro l’anno.

17 ■
Dossier/3
restiamo – ma c’è pur sempre molto
e questo “molto” ha un valore. «Per
Come funziona uno dei più popolari social network
L’App Weople è disponibile gratuitamente su Google Play, su Apple store una persona normale, con un nume-
ed è utilizzabile anche da PC/Mac: info www.weople.space ro di collegamenti non esorbitante,
vale dai 300 ai 400 euro all’anno»,
1 Registrati Per prima cosa bisogna spiega Silvio Siliprandi, fondatore di
registrarsi. Quando si accede al servizio oc- HODA, la start-up milanese che ha
corre caricare una scansione o una fotogra- sviluppato Weople, candidata a parte-
fia di un documento di identità valido. Ciò è cipare al programma di ricerca euro-
necessario per ottenere le copie dei dati dal-
le aziende, che prima di rilasciarli chiedono peo Horizon 2020, la più importante
di verificare i documenti del richiedente. iniziativa della UE per il finanziamen-
to di scienza e tecnologia, che ha un
2 Scegli la tua cassetta budget di quasi 80 miliardi di euro.
di sicurezza nel caveau
Una volta completata e verificata la registra- A cosa servono i nostri dati
zione, appare la schermata del caveau. I dati servono ai grandi colossi del
Qui si trovano delle vere e proprie “cassette
di sicurezza” tra le quali scegliere quelle web, così come alle catene della gran-
dove depositare i propri dati. A oggi sono de distribuzione, per offrirci promo-
disponibili sei categorie: social media, carte zioni e pubblicità di prodotti e servizi
fedeltà, account digitali (per esempio Google che rientrano nei nostri potenziali
o Apple), e-commerce, interessi personali interessi. A quanti di voi è capitato
e auto-descrizione. di comprare un’aspirapolvere su
3 Attiva le opzioni Le cassette di sicurezza (che sulla schermata internet e poi venire bersagliati da
decine di annunci di elettrodomestici
appaiono in forma di caselle) sono divise per categorie e comprendono
tutti i canali che “si appropriano” dei nostri dati: dai social media identici a quello appena acquistato?
ai supermercati. Cliccando sulla categoria che interessa si può scegliere Quanto vale quindi il nostro click,
il canale dove si è effettuata una registrazione (da Esselunga a Instagram) anche per sbaglio, su quell’annun-
e procedere per ricavarne qualche soldo. cio? A partire da 20-30 centesimi:
4 Comincia a guadagnare Per inoltrare la richiesta dati a un so-
per ogni click sul post la piattaforma
infatti guadagna questa cifra, mentre
cial network o a una catena di supermercati è necessario inserire il codice
delle tessere fedeltà o le coordinate del profilo social e così “loggarsi” di- la società o l’azienda pubblicizzata
rettamente sul loro sito. Weople non chiede può avere un nuovo cliente. Sorpre-
all’utente di inserire nell’app le password si? Tant’è, il gioco è questo e adesso
dei suoi account. Più cassette di sicurezza possiamo giocare anche noi: con il
si attivano, più dati s’investono e più si ri- GDPR di quei 30 centesimi una parte
cevono Wecoin, cioè punti che rappresen- può essere nostra.
tano il livello del proprio investimento.

5 Scegli la tua forma I dati sono “portabili”


Il GDPR introduce una serie di diritti:
di remunerazione Nell’area
Gain&Relax dell’app ci sono tre forme «Il più importante è la portabilità dei
di remunerazione: il salvadanaio (do- dati. Come accade per il numero di
ve viene accumulato il guadagno in de- telefono del cellulare, che rimane di
naro), le offerte personalizzate da proprietà dell’utente, il regolamento
parte delle aziende e le vincite di stabilisce che siamo i titolari dei dati
premi a estrazione.
che lasciamo su internet quando navi-
6 Ottieni altri diritti Weople ghiamo e possiamo chiederne una co-
aiuta gli iscritti a rivendicare altri pia alla piattaforma o al sito web»,
diritti sanciti dal GDPR, oltre alla prosegue Siliprandi. In questo modo
portabilità dei dati. Ad esempio, l’app possiamo sapere che cosa sanno su di
consente, con un semplice touch, noi non solo i colossi dell’online ma
di bloccare il trasferimento dei dati anche, per esempio, le catene di gran-
a terzi per scopi pubblicitari o di
vendita dei dati stessi, anche modi- di supermercati e negozi monomarca
ficando consensi concessi inavver- di cui abbiamo tessere a punti o carte
titamente in precedenza. fedeltà. Per essere in regola con il
GDPR, tutti i network hanno predi-

19 ■
Dossier/3
CANCELLARE I DATI
ANCHE QUESTO
È UN DIRITTO
Il GDPR (General Data Protec-
tion Regulation) regolamenta
a livello europeo il settore dei
dati e promuove una maggiore
consapevolezza del cittadino
sull’uso e sulla salvaguardia
delle proprie informazioni perso-
nali. Per la prima volta i dati sono
considerati come un bene dell’u-
tente. Tra le novità previste, per
esempio, ci sono il diritto a rifiutare
e a rivedere, in qualsiasi momento,
il consenso al trattamento dei dati
e il diritto all’oblio con cui si può
richiedere di cancellare tutti i dati
accumulati su di noi. Il GDPR vie-
ta in tutti i casi di collezionare
dati sui minori di 16 anni.

GETTY (3)
PIÙ DI 6 ORE ON LINE Secondo l’ultimo rapporto dell’agenzia digitale
WeAreSocial, in Italia si trascorrono in media 6 ore e 4 minuti al giorno su internet,
circa 40 minuti in meno della media mondiale. Un terzo del nostro tempo in rete
viene speso navigando sui social network da smartphone o dispositivo mobile.

li, gestendoli e facendoli fruttare at- su un nuovo avvitatore elettrico. «In


traverso investimenti», spiega Sili- cambio della pubblicità gli utenti ri-
prandi. «L’utente è l’unico proprieta- ceveranno premi in denaro», conclu-
rio dei dati, esattamente come del de- de Siliprandi. «Agli iscritti di Weople
naro in un qualunque conto corren- andrà il 90 per cento dei guadagni
te bancario». Il portale, gratuitamen- che restano dopo la copertura delle
te, fa anche il lavoro sporco: chiede- spese della piattaforma, mentre il
re a tutti i “colossi” una copia dei no- 10 per cento spetterà alla start-up».
stri dati nel loro archivio. Il servizio è partito a ottobre 2018 e
si è chiuso alla fine dell’anno con i
Come si fa a guadagnare? primi 165 buoni Amazon distribuiti
sposto un’apposita casella elettronica, «Attraverso tecniche di aggregazione agli utenti.
ma trovarla può essere un rebus. che rispettano l’anonimato e la priva-
Spesso è nascosta nei recessi del sito e cy dei correntisti, Weople valorizza
scritta a caratteri invisibili. Una volta queste informazioni presso aziende
che abbiamo la nostra copia in mano, e operatori pubblicitari che potran-
come possiamo investire i nostri dati? no proporre agli utenti campagne
Come le monete di un salvadanaio. pubblicitarie e offerte personalizzate,
lasciandoli sempre liberi di fruirne
Veri e propri conti correnti o meno». In altre parole, se i dati
Weople può essere scaricata libera- depositati nelle cassette di sicurezza
mente sia per mobile sia per Pc: «La indicano un numero consistente di
struttura è simile a quella di una ban- soggetti interessati al bricolage, l’app
ca virtuale in cui ciascun utente ha Weople potrà contrattare le catene CLIC Un nostro clic su un annuncio
pubblicitario su una piattaforma vale
un conto corrente di dati personali di edilizia con queste informazioni 20-30 centesimi per la piattaforma,
chiusi in una cassetta di sicurezza pri- (che rimangono anonime) per av- mentre l’azienda cui fa capo il prodotto
vata, dove può operare depositando- viare, per esempio, una promozione può acquisire un nuovo cliente.

■ 20
sse
ompre
Mini-c slow
fa s t/

SER
DISPENBILE
TASCA

www.poolpharma.it

AMBROSIANO
Comportamento

TACERE 2 ORE
AL GIORNO È COME
UNA MEDICINA
Il silenzio stimola la formazione di nuove cellule, controlla
la pressione, giova al sistema immunitario e riduce lo stress:
è dunque fondamentale per la nostra salute psicofisica,
ma è sempre più a rischio nelle nostre società rumorose.
Attenzione però a non esagerare in senso inverso: troppo
silenzio provoca attacchi di panico e allucinazioni di Andrea Porta

NEW
YORK
La Public
Library, 50 milioni
di volumi e 600 posti
a sedere, è il regno del
silenzio. I frequentatori
sono tenuti a non parlare,
silenziare i cellulari e non
consumare cibi né bevande.

■ 22
U
n pianista sale su un pal- concetto astratto, impossibile
coscenico, si siede allo da riprodurre. Del resto, la durata

GETTY (2)
strumento, apre lo sparti- dell’opera, 273 secondi, richiama
to e invece di iniziare lo zero assoluto (posizionato a
a suonare se ne sta fermo, senza -273,15 gradi centigradi) e cioè la
emettere alcuna nota per 4 minuti più bassa temperatura fisicamente
e 33 secondi. Si tratta per l’appunto possibile, di fatto però raggiungibi-
di 4’33’’, una delle opere più famo- le solo in teoria.
se del musicista John Cage
(1912-1992), che in un’intervista Fondamentale nel linguaggio
spiegò il senso di quella composi- Il silenzio è parte fondamentale
zione muta risalente al 1952 “per della musica e di tutta la comunica-
qualsiasi strumento”, come recita la zione umana, tanto che uno studio
partitura: delle esecuzioni di 4’33’’ del 2010 condotto da Michael Wehr
non gli interessava l’assenza di mu- dell’Università dell’Oregon (USA)
sica, ma la presenza inevitabile di aveva dimostrato come nel cervello
suoni involontari come i colpi di umano esista un circuito a esso
tosse del pubblico, i fruscii dello dedicato. Il motivo? I silenzi sono
spartito, i rumori ambientali. fondamentali nel linguaggio:
Per Cage, infatti, il silenzio è un solo comprendendo le pause

23 ■
Comportamento
Mette in imbarazzo e fa paura
Ma questo oggi è difficile: i silenzi nel-
Stare zitti stimola le conversazioni ci causano imbaraz-
la formazione zo, tanto che li riempiamo spesso con
di nuove cellule frasi vuote e di circostanza. Lo aveva
dimostrato uno studio pubblicato sul
Per uno studio della Duke Journal of Experimental Social Psychology
University (USA), due ore di si- e condotto su 162 studenti: durante
lenzio al giorno sollecitano lo
un dialogo, il disagio scatta anche
sviluppo cellulare nell’ippocam-
po, regione del cervello collega- solo dopo quattro secondi di silenzio.
ta alla memoria. «Vari studi hanno Il motivo? «Una conversazione
dimostrato come il silenzio stimoli fluente ci informa che le cose stanno
la neurogenesi, cioè la formazione andando bene», aveva spiegato
di nuove cellule nervose», confer- Namkje Koudenburg dell’Università
ma la psicoterapeuta Bianca Pe- di Groningen (Paesi Bassi), coordi-
GETTY (2)

scatori. Inoltre è dimostrato che


natrice della ricerca. In altre parole,
contribuisca a controllare la pres-
sione sanguigna, mantenga in sa- il silenzio sarebbe percepito come
lute il sistema immunitario e riduca si distinguono sillabe e parole. Non segno di esclusione sociale.
i livelli di cortisolo, l’ormone dello è un caso, quindi, che il silenzio Forse è per questo che la nostra quo-
stress. Senza dimenticare gli effetti sia centrale anche nelle relazioni tidianità e gli ambienti in cui viviamo
sull’umore: «Lo vedo all’uscita dal- interpersonali: oltre a consentire la sono pieni di rumore: nel 2016 più
le mie lezioni: i volti dei partecipan- comprensione reciproca, è portatore del 40 per cento dei controlli eseguiti
ti appaiono sereni, rilassati», dice
esso stesso di significati. «Il silenzio dalle ARPA (Agenzie regionali per
Antonella Nardone, docente della
Scuola di yoga mindfulness, che si può indicare accudimento e comu- la protezione ambientale) avevano
dedica alla pratica della Vipassa- nicazione, come quello che lega rilevato un superamento dei limiti
na, di ispirazione buddista, e se- mamma e bambino durante l’allat- normativi. A evidenziarlo è il rappor-
gue ritiri spirituali basati sul silen- tamento», spiega Bianca Pescatori, to 2018 dell’ISPRA (Istituto superiore
zio: una decina di giorni in cui non psicoterapeuta del Centro italiano per la protezione e la ricerca ambien-
si dice una parola, pur conducen- studi mindfulness (in italiano, con- tale): «L’inquinamento acustico», vi si
do una vita comunitaria. «L’impat-
sapevolezza) «ma anche complicità, legge, «è uno dei principali problemi
to sulla serenità è notevole, ma
anche sulle capacità cognitive: si vergogna, timidezza o punizione». ambientali negli agglomerati urbani.
acuisce l’intelligenza emotiva». Del In ogni caso va interpretato: «Gran Alta è l’attenzione da parte dei cittadi-
resto, il rumore è causa di molti parte di ciò che comunichiamo passa ni: circa 93 controlli su 100 sono stati
disturbi: «Stimoli uditivi intensi da gesti e sguardi, più che da parole», svolti a seguito di esposti». Se infatti è
inducono uno stato di allarme aggiunge Antonella Nardone, docen- vero che temiamo il silenzio nei dia-
con attivazione del sistema ner- te della Scuola di yoga mindfulness loghi, sempre più cerchiamo di porre
voso simpatico e del tono mu-
Il filo del sé. «Stare in silenzio significa un limite al rumore ambientale cer-
scolare», spiega Vincenzo Manna,
docente di neurologia e neuropsi- darsi modo e tempo per concentrar- cando ristoro in luoghi di vacanza che
cologia a La Sapienza di Roma, ci meglio sulla relazione». ne siano privi. Così nel 2011, l’Ente
«e possono facilitare l’insorgere
di stress cronico».

... ma se è eccessivo, può essere dannoso


Se la permanenza per esempio in una camera
anecoica (una stanza isolata dai suoni che viene usata
per testare dispositivi industriali e caratterizzata da un si-
lenzio assoluto) dura pochi istanti, nulla succede. Se si
rimane a lungo, invece, la totale assenza di rumori
può essere deleteria provocando attacchi di panico e
allucinazioni. I cinque sensi, in primis l’udito, sono fon-
damentali per mantenere un corretto rapporto con l’e-
sterno. Si dice che al musicista John Cage (qui a de-
stra) l’idea della composizione 4’33’’ sia venuta durante
una visita a una camera anecoica. I soli due rumori che John Cage
sentiva erano quello del sangue che gli scorreva nelle
AP/ANSA

vene e quello del suo battito cardiaco.

■ 24
ECCO I 4 PIÙ FAMOSI “PARADISI DEL SILENZIO” D’EUROPA
In giro per il nostro Vecchio Continente esistono ancora luoghi, parchi naturali e città che gli amanti dei viaggi
e le guide turistiche hanno eletto a veri paradisi del silenzio. Questi sono i più famosi:

1. Kielder Mires 2. Landmannalaugar genzia europea per l’ambiente,


Northumberland (Islanda) al secondo posto dopo l’Islanda
(Inghilterra) Regione montuosa ricca di sorgenti tra i Paesi con il maggior numero
termali nei pressi del vulcano Hekla, di aree classificate con valore 1,
Collocata nel nord del Paese, al
si estende nella parte sudocciden- corrispondente al silenzio assoluto.
confine con la Scozia, quest’area
paludosa e uniforme si estende tale del Paese. È una destinazione
su circa 35 chilometri quadrati. molto apprezzata da chi fa trekking a 4. Kampin Kappeli
È considerata il luogo più silenzioso piedi ed escursioni in bicicletta, anche (Helsinki, Finlandia)
della Gran Bretagna: «A parte un per i suoi scenari mozzafiato. Nota anche come “cappella del
uccello, un paio di volte», ha detto silenzio”, è un edificio collocato in
Trevor Cox, ingegnere acustico 3. Zurigo (Svizzera) Narinkkatori, una piazza centrale
all’Università di Salford (Regno Anche una città popolosa può essere della capitale finlandese. È consi-
Unito) e autore di Pianeta acustico. (relativamente) silenziosa: Zurigo, derato uno dei luoghi urbani più
Viaggio fra le meraviglie sonore del 402mila abitanti, è considerata tra le tranquilli d’Europa: è stata progetta-
mondo (Dedalo), «non ho sentito meno rumorose d’Europa. Del resto, ta per fornire un rifugio di raccogli-
molto altro, quando ci sono stato». la Svizzera si colloca, nel report dell’A- mento e pausa nel caos cittadino.

IPA
Landmannalaugar (Islanda)

turistico finlandese ha presentato una di suoni”), viaggia portando con sé «Se non faremo nulla, il silenzio
campagna basata proprio su una delle microfoni professionali con un obiet- rischia di sparire nei prossimi dieci
attrazioni più apprezzate nei territori tivo: sensibilizzare alla protezione del anni», ha detto Hempton.
meno abitati del Paese scandinavo: silenzio che, in base a misurazioni Non stupisce quindi che attività come
il silenzio. A immagini mozzafiato di effettuate con criteri scientifici, signifi- lo yoga, la meditazione e la mindful-
paesaggi incontaminati era associato ca assenza di suoni umani all’alba per ness - spesso praticate in contesti
l’eloquente slogan “Silenzio, per almeno un quarto d’ora in spazi ampi naturali - siano sempre più popolari:
favore”: secondo il report Quiet areas almeno tremila chilometri quadrati. «Consentono di riscoprire il senso del
in Europe 2016, infatti, la Finlandia si sé», dice Pescatori. Il silenzio ne è in-
pone al quarto posto tra le nazioni fatti lo strumento essenziale, come da
con più ampie aree silenziose di tutto I 5 Paesi più anni spiega anche Nardone: «Quello
il Vecchio Continente. esterno è necessario per entrare in
silenziosi d’Europa contatto con noi stessi», dice. «C’è
Rischia di sparire Nel 2016 l’Agenzia europea per l’am- però anche un silenzio interno: è
Purtroppo sono rimasti pochi biente ha pubblicato il report Quiet areas in quello che sorge quando riuscia-
Europe dove elenca i luoghi meno rumorosi
i luoghi che conservano aree d’Europa. Per stilare le classifiche gli esperti si mo ad arrestare il continuo fluire
incontaminate dai rumori sono basati su un indice che tiene conto dei li- di pensieri e preoccupazioni che
dell’uomo: l’ecologo americano velli di decibel registrati nelle città e in campa- rimbombano nella nostra men-
Gordon Hempton ne ha scovati gna ma anche della percezione soggettiva di te». La meditazione e il racco-
solo una cinquantina, di cui poco chi li abita o li visita (Quietness suitability in- glimento in preghiera, in fondo,
più di dieci in Nord America. Da dex). I Paesi con maggiore presenza di non sono che metodi antichi, ma
quasi quarant’anni quest’uomo, che aree silenziose sono, nell’ordine, quanto mai utili oggi, per ritrovare
Islanda, Norvegia, Svezia, Fin-
si definisce sound tracker (“cercatore landia e Grecia. una benefica pace interiore.

25 ■
Comportamento

■ 26
L’ESIBIZIONISMO
È UNA VERA MALATTIA
Si tratta di una devianza

S
e siete rimasti scioc-
che colpisce soprattutto cati da qualcuno
gli uomini ed espone le che per strada vi ha
mostrato i genitali,
vittime -donne e bambini- sappiate che quella perso-
na soffre di esibizionismo
a traumi e disagi. sessuale, una perversione
Consiste nel mostrare che rientra nelle condotte
parafiliache. Le parafilie
la propria nudità sono comportamenti sessua-
a chi non desidera li deviati in cui le pulsioni
erotiche sono caratterizzate
vederla, sperando da fantasie sessuali intense
di fare sesso. e ricorrenti nei confronti
di adulti non consenzienti,
La legge sanziona bambini e oggetti inanimati.
In altre parole: la naturale
gli esibizionisti, che attività sessuale viene sostituita
oggi però possono con pratiche di altro genere
che comportano dipenden-
curarsi con sedute za, umiliazione personale e
di psicoterapia. disagio altrui. L’esibizionismo
consiste nell’esporre i genitali
Di solito ne bastano a estranei non consenzienti:
in generale i soggetti parafi-
poche di Monica Morandi liaci sono uomini, mentre le
vittime sono donne o bambi-
ni. «L’esibizionista immagina
che la donna – o la persona
che subisce l’atto esibizionisti-
co – si ecciti al solo guardare
i suoi genitali, il che genera
in lui una forte eccitazione»,
spiega Davide Algeri, psi-
cologo, psicoterapeuta con
specializzazione in sessuologia
e ideatore di Effetto sorpresa, un
protocollo psicoterapeutico
contro le parafilie. «La sua
fantasia più grande è trovare
VIOLENTI SENZA CONTATTO una donna che, eccitata
L’esibizionista, di solito un maschio adulto, da quella vista, acconsenta
prova piacere mostrando i propri genitali a un rapporto sessuale».
a una persona non consenziente. Il godimento Una caratteristica del
GETTY + IPA

sta nel vedere la vittima sotto shock. Si tratta


di una parafilia che può essere accompagnata parafiliaco è che non si im-
da stati d’ansia, depressione e difficoltà nei medesima nella sua vittima,
rapporti sessuali naturali.

27 ■
Comportamento
considerata quasi un oggetto di pia- una persona non consenziente
cere. «Il parafiliaco non si preoccupa abbia visto le sue nudità»,
che la donna possa spaventarsi o spiega lo psicologo.
rimanere turbata; al contrario, prova C’è chi si sbottona i pantaloni, chi
una forte eccitazione nel sorprenderla mostra le natiche e chi gira nudo.
e scandalizzarla senza tener conto di «La modalità dell’esibizioni-
generare in lei un’esperienza vissuta sta è legata alle esperien-
come una violenza. «Si tratta di una ze del passato», spiega
ricerca immatura della sessualità; del Algeri. «Capita che, durante
resto, tutte le forme di parafilia sono l’infanzia, alcuni soggetti
dei tentativi immaturi di approcciarsi assimilino certi comporta-
al sesso», commenta Algeri. Nel 99 menti dei familiari (genito-
per cento dei casi, infatti, la donna ri che girano nudi per casa);
si sconvolge e scappa, e a quel punto oppure, i feedback positivi
l’esibizionista si vergogna e se ne va. che si ricevono compiendo
certi gesti potrebbero
“Spettacoli” pubblici rinforzare il compor-
L’esibizionista può agire ovunque: per tamento parafiliaco.
strada, fra le coppiette nel parco o in Se, per esempio, il
qualsiasi luogo pubblico dove ci siano bambino ha provato
persone. «Ho avuto in cura pazienti piacere o ha ricevuto complimenti quella specifica forma di soddisfazio-
che si esibivano nudi dalla finestra esibendo le natiche, potrebbe essere ne sessuale ricercandola sempre di
di casa, dal balcone, uno addirittura propenso a riprodurre quel gesto nel più, con il rischio che diventi l’unica
nelle parti comuni del condominio», tempo. Se mostrando per gioco il ‘‘pi- modalità di giungere all’orgasmo».
racconta Algeri, «con grave disagio sellino’’ ha divertito e fatto ridere una Ovviamente, un conto è fare tutto ciò
per se stesso e per i coinquilini». bimba, quella reminiscenza potrebbe da bambini o da adolescenti, un altro
Spesso, per mettersi ancora più in alimentare in lui la tendenza ad anda- conto da adulti. Se crescendo l’indivi-
mostra l’esibizionista pratica l’auto- re nuovamente alla ricerca di quella duo rimane ancorato all’esibizionismo
erotismo davanti a chi passa, vuoi sensazione così piacevole ed eccitante. come unica fonte di piacere e non
dal balcone, vuoi per strada, in un Reiterando l’abitudine, nel tempo la riesce a vivere la propria sessualità
rapporto fantasioso interamente gio- persona potrebbe finire per pensare in modo più maturo, siamo di fronte
cato sul campo visivo: «Da una parte che quella sia la normale modalità a una parafilia.
vi è l’esibizionista che vuole essere di giungere al piacere».
visto, dall’altra la vittima che vede e si Continua lo psicologo: «Lo stesso Non si curano per la vergogna
scandalizza; è la vista che genera sia accade all’adolescente che scopre In generale, chi soffre di una parafilia
il piacere sia il senso di turbamento, per caso l’autoerotismo guardando tende a nascondersi per vergogna e
laddove il picco del piacere per un film erotico; provando un piacere a non curarsi. «Quel comportamen-
il parafiliaco coincide col fatto che intenso, potrebbe tendere a reiterare to piace al soggetto e lo soddisfa; in

Con i social questo disturbo si è diffuso anche tra le donne


In percentuale molto minore, za di biancheria intima, mostrano
GETTY (5)

il disturbo esibizionistico può colpi- il seno, girano con il sedere fuori...».


re anche le donne. «La psicologia L’esibizionismo femminile è in deci-
è la stessa e alla base c’è sempre un sa crescita sui Social Media, che fa-
comportamento infantile che si ripe- voriscono questi atteggiamenti poiché
te», dice Algeri. «Vi sono bambine richiamano una vasta platea di follo-
che a scuola provano piacere quando wer, giocata sull’incrocio fra esibizio-
i maschietti sollevano loro la gonna; nisti e voyeuristi. Queste donne pro-
in seguito, per attirare l’attenzione, vano piacere nel catturare l’attenzione
potrebbero essere propense a solle- altrui mostrando le parti intime senza
varsela da sole. Si tratta sempre di alcun ritegno o senso critico. Algeri:
persone sessualmente immature che «Non importa se i commenti dei follo-
non riescono a farsi notare dagli altri wer sono sprezzanti e offensivi, il solo
e che compiono atti esibizionistici per obiettivo è farsi notare e diventare un
farsi vedere: alzano la gonna in assen- punto di riferimento nella community».

■ 28
Qual è l’anima gemella
di un esibizionista? Un voyeurista
L’esibizionista raggiunge il massimo del piacere quando
incontra un voyeurista, parafiliaco che si eccita nel guar-
dare. «Si tratta di una perfetta corrispondenza, per quanto pa-
tologica», spiega lo psicologo Davide Algeri; «ma la comple-
mentarietà fra i due soggetti genera il massimo dell’eccitazio-
ne e del piacere reciproco. Per entrambi si realizza la fanta-
sia dell’estraneo che diventa consenziente, fino a giunge-
re al rapporto sessuale». In questo caso da parte dell’esibi-
zionista viene meno il piacere di sconvolgere e ferire l’altro,
largamente compensato dall’aver trovato qualcuno che,
anziché scandalizzarsi e scappare, corrisponde alla
sua fantasia di partner consenziente.

psicologia si parla di comportamento di forme alternative di eccitazione Qualcuno somministra farmaci


egosintonico, cioè in sintonia con e di piacere, dall’altra lavora sulla Quando il disturbo è accompagnato
il modo di essere della persona», consapevolezza delle proprie azioni da squilibri ormonali, alcuni psichia-
chiarisce Algeri. «Alcuni provano un e sull’empatia, cioè cerca di far com- tri ricorrono ai farmaci, per esempio
conflitto interiore e si preoccupano prendere al paziente le emozioni agli inibitori della ricaptazione della
di non riuscire a praticare altre forme che provoca nella vittima. serotonina (farmaci che smorza-
di sessualità; altri non sentono conflitti Davide Algeri ha ideato un innovati- no l’eccitazione ndr), oppure agli
interiori e giungono in terapia soltan- vo protocollo per il trattamento delle antiandrogeni, che riducono i livelli
to quando si trovano in una situazione parafilie chiamato, come abbiamo di testosterone e la libido. Il nostro
senza via d’uscita, per esempio quan- già detto, Effetto sorpresa, che integra esperto non è d’accordo: «La sessua-
do finiscono nei guai con la legge la psicoterapia con l’approccio ses- lità è un diritto dell’essere umano;
(è il caso delle denunce per atti osce- suologico, producendo uno sblocco ridurre il testosterone vuol dire far sì
ni), oppure quando, trovato un part- del problema già tra la prima e la che la persona non senta la pulsione.
ner, si accorgono di non poter avere seconda seduta. «L’innovazione sta In ogni caso, il problema non si risol-
rapporti sessuali per via naturale». nel fatto che la psicoterapia tratta ve così. È come prendere gli psico-
Senza i suoi rituali, infatti, l’esibizioni- le parafilie come comportamenti farmaci contro gli attacchi di panico:
sta non riesce a raggiungere l’erezio- compulsivi, mentre io le considero anestetizzano le emozioni senza
ne indispensabile alla penetrazione. abitudini disfunzionali che si sono cambiare la percezione del paziente.
strutturate nel tempo sulla base Questi crede di sentirsi bene sotto
Si può uscirne di esperienze atipiche che hanno l’effetto delle sostanze farmacologi-
La psicoterapia si orienta in due generato piacere. Il mio protocollo che, ma torna a star male quando ne
direzioni: da una parte va alla ricerca si apre con una serie di prescrizioni interrompe l’assunzione».
di comportamento che partono dal
materiale di preferenza del paziente
(video, testi e fantasie sessuali che
hanno come tema la parafilia in
questione) ma nel prosieguo del
tempo lo guidano ad associare il suo
interesse, l’eccitazione e il desiderio
sessuale verso pratiche più naturali».
Continua lo psicologo: «Il protocollo
segue poi le fasi del percorso di psico-
terapia strategica (definizione del
problema, sblocco, consolidamento
della terapia e chiusura), per una
media di otto sedute. La reiterazione
nel tempo di questa nuova associazio-
REATO PUNITO DALLA LEGGE SERVE LO PSICOLOGO Più
Costringere qualcuno ad assistere ad atti ne genera un’abitudine alternativa dei farmaci, spesso controproducenti,
di autoerotismo, anche senza contatto funzionale che è possibile applicare per curare un esibizionista servono
fisico, è un reato di violenza privata. successivamente nel rapporto». le sedute di psicoterapia: in media otto.

29 ■
Comportamento

COME FARSI VENIRE


IDEE ORIGINALI

PERCORSI MENTALI CREATIVI


Gli psicologi suddividono il percorso
creativo che porta alle idee geniali in due
fasi: “divergenza”, in cui ci allontaniamo
dalla realtà e lasciamo vagare la mente,
e “convergenza”, in cui applichiamo
l’intuizione emersa per trasformarla
in qualcosa di concreto.

■ 30
Tutti possiamo riuscirci perché abbiamo un cervello attrezzato
per concepirne: ma la nostra educazione può giocarci contro.
Per fortuna un modo di liberare la fantasia c’è: prima di tutto
occorre essere curiosi e nutrire la mente con tante cose
diverse. E poi lasciarci andare: come se sognassimo di Andrea Porta

T
rovare la soluzione a un
problema di lavoro, farsi ve-
nire in mente la frase per
un biglietto d’auguri, pensa-
re a cosa organizzare per una festa a
sorpresa: quante volte capita di cerca-
re idee originali. Peccato che più ci si
pensa e meno si materializzano: sem-
bra infatti che le buone idee vengano
solo per caso, quando si è impegnati
a fare altro. Eppure, qualcosa si può
fare per stimolare la creatività, evitan-
do così di passare ore in attesa
dell’ispirazione.
«Tutti abbiamo un cervello capace di
concepire idee originali, peccato che
spesso queste vengano imbrigliate
dall’educazione», dice Matteo
Rampin, psichiatra e consulente
aziendale. Essere creativi richiede
quindi un requisito importante:
«Dobbiamo nutrire la nostra mente
esplorando, studiando, imparando,
curiosando ovunque».

La creatività in due fasi


Tradizionalmente gli psicologi suddi-
vidono il percorso creativo che porta
alle idee geniali in due fasi: nella “di-
vergenza” ci allontaniamo dalla real-
tà e lasciamo vagare la mente mentre
nella “convergenza”, più razionale,
applichiamo l’intuizione emersa
precedentemente così da trasformar-
la in qualcosa di concreto. «Questa
descrizione secondo noi è imperfet-
ta», scrivono Guy Aznar, Anne Bléas
e Gianni Clocchiatti in 99 idee per
trovare idee (Franco Angeli). «Le idee
non appaiono mai completamente
nella fase di divergenza poiché si
è deliberatamente scelto di partire
verso le fantasie dell’immaginario.
Ma non nascono mai nemmeno
nella fase di convergenza poiché l’os-
GETTY

sessione di rispettare i vincoli della

31 ■
Comportamento
realtà impedisce la creazione di idee

GETTY (3)
originali. Le idee emergono invece
nel preciso momento in cui queste
due logiche si intrecciano».

Pensiamo laterale
Perché questo avvenga occorre
prima di tutto imparare a vedere il
mondo in modo non convenzionale:
«Oltre alla quantità di idee originali
è molto importante la loro qualità»,
ci spiega il formatore Massimo Soria-
ni Bellavista. «Dire che Steve Jobs ha
avuto solo sei o sette idee di prodotto
può sembrare poco, ma trattandosi
dell’iPhone o del primo Mac capia-
mo che siamo di fronte a prodotti
che hanno rivoluzionato il mercato».
Idee come queste nascono quando LASCIARSI ANDARE Gli psicologi ci insegnano come diventare più creativi: il
pensiamo fuori dagli schemi: è primo consiglio è di lasciarsi andare come in uno stato di sogno e perdere il controllo
il cosiddetto pensiero laterale. Conia- della ragione, permettendo il libero flusso di associazioni di parole e di immagini.
to alla fine degli anni Sessanta dallo
psicologo maltese Edward De Bono, Il mondo da altre prospettive soprattutto quelli più distanti dalla
questo termine indica una modalità Osservare il mondo da un’altra pro- nostra quotidianità», dice Rampin.
di ragionamento libera da condizio- spettiva è difficile quando siamo «Così un ingegnere potrebbe mettersi
namenti che nasce dalla capacità concentrati sui nostri obiettivi. Gli a studiare il jazz». Non è un caso
di percepire un significato nascosto psicologi insegnano quindi un trucco che le intuizioni più geniali vengano
dietro uno evidente: ad esempio, per renderci più creativi: allontanarci, quando siamo in contesti distanti da
il possibile utilizzo alternativo di un in tutti i sensi. «Lasciatevi andare, quelli canonici: «Spesso», conclude
oggetto di uso comune. Un trucco come in uno stato di sogno», scrivono Soriani Bellavista, «si indicano con la
per adottarlo? Mettersi nei panni Aznar, Bléas e Clocchiatti. «Accettate sigla “3B” i luoghi più creativi: bed, bus
dell’altro: «Se mi sforzo di vedere di perdere il controllo della ragione e e bathroom, ovvero “letto”, “autobus”
la realtà dal punto di vista del mio lasciate fluire le associazioni di parole e “bagno”». Ma chiunque di noi può
interlocutore», prosegue Rampin, e di immagini». Per farlo può essere sperimentare qualche altro trucco per
«scoprirò aspetti che prima ignoravo. utile fare due passi in un centro farsi venire le idee quando servono.
Certo è difficile perché siamo tutti commerciale, andare in piscina o in Sono gli stessi autori di 99 idee per tro-
troppo affezionati al nostro modo un museo. «Possiamo inoltre provare vare idee a presentarne diversi nel loro
di vedere le cose». a esplorare diversi campi del sapere, saggio: ne trovate 5 nella pagina a lato.

SÌ AL CAOS, MA NON TROPPO


I creativi sono creativo e ordine». corre razionalizzare
meno rigidi della Perciò tra le tecni- le idee per renderle
media e spesso di- che impiegate nel- applicabili: «Ho vi-
sordinati. Attenzio- le aziende per sti- sto buoni risultati
ne agli eccessi: molare le idee il quando nel brain-
«L’estremo oppo- brainstorming (la- storming si adotta-
sto dell’ordine è sciar fluire e sen- no alcune accor-
l’eccesso di caos za regole le idee) tezze», prosegue
che rende impos- oggi ha sempre lo psichiatra e con-
sibile la realizza- meno spazio: sulente aziendale
zione di qualsiasi «Non sempre im- Matteo Rampin,
cosa», dice il for- patta positivamen- «come l’uso di bi-
matore Massimo te sulle performan- gliettini su cui an-
Soriani Bellavista. ce creative dei notare le idee, poi
«L’ideale è un’al- gruppi», prosegue fatti circolare tra
ternanza tra caos il formatore. Oc- i partecipanti».

■ 32
COME SI FA: 5 IDEE PER STIMOLARE BUONE IDEE

Le mappe mentali La capanna


Una mappa mentale è uno schema con
delle idee
cui rappresentare visivamente le associa- Le idee più originali richiedono creatività,
zioni tra concetti. La si realizza partendo dal te- ma anche concentrazione. In genere ci vengono
ma che si vuole indagare, indicato al centro di un infatti quando siamo tranquilli e ci troviamo
foglio bianco. Ad esempio, se vogliamo pensare a in un luogo adatto a lasciarci andare.
quali attività organizzare durante una festa di comple- Per questo può essere utile individuare un posto
anno, potremo partire dal concetto di “compleanno”. speciale dove trovare la calma: che sia una stan-
Da questa parola faremo dipartire “rami” che indicano za della casa, il nostro studio o un angolo di giar-
ciascuno un concetto collegato. Ad esempio “regali”, dino, occorre che la “capanna” sia isolata.
“invitati”, “dolci”, “giochi”. Questa tecnica può es- Quindi, telefono spento! Inoltre dovrebbe essere
sere utile per chiarirci un problema e averne accogliente, rifornita di viveri di conforto,
una visione globale, ma anche per visualiz- adatta a prendere appunti (magari
zare possibili associazioni mentali con lavagne e fogli) e con spazio
inaspettate così da arrivare a sufficiente per archiviare tutto
partorire idee originali. ciò che ci potrebbe
servire.

Parlare
e gesticolare
Ragioniamo ad alta voce come se fossimo
in presenza di qualcuno: favorisce le libere as-
sociazioni mentali e quindi le idee. E gesticoliamo:
uno studio del 2007 dell’Università di Rochester e di
Pensare come
Chicago dimostra che parole e linguaggio non verbale i professionisti
accoppiati rafforzano la memoria e che fare movimenti Per farci venire buone idee dobbiamo vede-
gestuali, mentre si elaborano idee, predispone alla re il mondo da un punto di vista inusuale. Eser-
creatività. A 84 studenti delle scuole elementari divisi citiamoci immedesimandoci in persone partico-
in tre gruppi fu assegnato un problema matemati- lari e immaginando come ci comporteremmo al
co. Il primo gruppo doveva risolverlo ragionando loro posto. Chiediamoci per esempio cosa faremmo
ad alta voce, il secondo ad alta voce con dei se fossimo... dei militari (1): facciamoci venire idee per
gesti, il terzo solo con gesti senza parla- risolvere il nostro problema creando una strategia mili-
re. I più bravi furono i bambini del tare e adottando uno stile di pensiero rigoroso; ...dei
primo gruppo. monaci (2): prendiamoci del tempo per isolarci e
riflettere, quasi fossimo eremiti, senza parlare
con nessuno; ...degli artisti (3): lasciamoci
Inventarsi andare all’ispirazione senza regole,
un amico immaginario magari concedendoci di vivere
una giornata un po’
Immaginiamo di essere con un amico (che bohémienne.
esiste o è frutto della nostra fantasia) e provia-
mo a discutere con lui del progetto per il quale
dobbiamo partorire un’idea originale. Immaginiamo
la sua risposta e le sue obiezioni: creandoci un amico
immaginario, con una sua personalità ben precisa, op-
pure immaginando un nostro amico reale, sarà più fa-
cile pensare a possibili critiche, apprezzamenti
o a idee alternative che questa persona potrebbe
avanzare. In fondo è quanto facevamo tutti da
bambini: diversi studi hanno dimostrato co-
me i piccoli che hanno un amico imma-
ginario mostrino performance
cognitive e creatività
maggiori. 33 ■
Tecnologia
NEI CIELI DI LONDRA STA
PER FIORIRE UN TULIPANO
Sarà il più alto dei grattacieli
londinesi e assicurerà
una vista mozzafiato della
città a 360 gradi. I lavori
cominceranno nel 2020
e richiederanno solo
cinque anni per essere
ultimati di Rossana Rossi

ALTO 305 METRI


The Tulip svetterà su
Londra con i suoi 305
metri di altezza. Sarà
alimentato da pannelli
fotovoltaici che gli
garantiranno completa
autonomia energetica.

■ 34
FOSTER+PARTNERS (3)
GIRI IN “GONDOLA” Qui sopra, a sinistra: navicelle trasparenti, dette gondole, scorreranno su apposite guide sulle vetrate del
grattacielo, offrendo ai visitatori un emozionante divertimento; a destra: si chiama aula celeste lo spazio, situato nel bocciolo vetrato,
pensato per le scolaresche. Qui ogni anno verranno organizzati speciali corsi didattici riservati a circa 20mila bambini.

S
arà il più alto degli
edifici londinesi il
grattacielo con vedute
mozzafiato a 360 gradi
sulla città progettato dallo studio
britannico Foster+Partners per
costituire una nuova attrazione
culturale e turistica. Battezzato
The Tulip per la sua stravagan-
te forma di tulipano ancora
in boccio, potrebbe essere
costruito a partire dal 2020
e terminato entro cinque anni.

Un bocciolo di 12 piani
In cima al sottile stelo in cemen-
to svetterà un grande ovoide
di vetro che ospiterà 12 piani
di spazi comuni, bar, ristoranti
e gallerie. Fra questi figura
anche la cosiddetta “aula cele-
ste”, un ambiente in cui sembre-
rà di toccare il cielo con un dito
che sarà messo a disposizione
dei bambini delle scuole londi-
nesi. Residenti e turisti potranno
inoltre lanciarsi in quello che
i progettisti chiamano il “giro
in gondola” a bordo di piccole
navicelle trasparenti situate
lungo le pareti vetrate.

35 ■
Scienza
IL CARATTERE
DIPENDE ANCHE
DAI GENI
Aggressività, orientamento sessuale,
passione per i viaggi, empatia ed equilibrio
emotivo sono in parte scritti nel Dna.
Gli scienziati stanno cercando di individuare
i geni “responsabili”, ma avvertono:
a plasmare le personalità, nel corso della vita,
sono soprattutto ambiente, educazione
e fattori sociali
di Berbara Merlo

CONTA MOLTO L’INFANZIA


Per quanto alla base dell’aggressività ci sia sempre
una combinazione di geni e ambiente, è molto
importante il modo in cui si trascorre l’infanzia:
esperienze dure come per esempio gli abusi sessuali
possono influenzare i geni che controllano
la predisposizione alla violenza.
■ 36
S
coprire se le nostre incli-
nazioni, i nostri interessi e
le passioni dipendano dai
geni ereditati da mamma
e papà è una questione che affasci-
na un po’ tutti, scienziati compresi.
Attenti però alle trappole concettua-
li, come avverte Henri Atlan, filosofo
della scienza e biofisico francese:
«Da più parti leggiamo, per esempio,
che l’intelligenza sarebbe per due
terzi su base genetica. Ciò suggerisce
che esisterebbe una base genetica
quantificabile per le nostre diffe-
renze. Ma dare queste informazioni
significa ingannare le persone,
le quali a torto pensano così che
il loro destino sia scritto nei geni».
A parte il fatto che gli scienziati non
sono ancora riusciti a definire cosa sia
l’intelligenza, l’errore è pretendere
di quantificare il contributo della
genetica e quello dell’ambiente (edu-
cazione, cultura, fattori sociali ecc.)
sulle facoltà intellettive, così come
sulla personalità, il che presuppone
l’essere capaci di isolare i loro effetti.
È impossibile.
«L’attività dei geni condiziona gli
effetti dell’ambiente e l’ambiente
influenza l’espressione dei geni.
Le conclusioni affrettate sono invece
scorciatoie che possono portare a tra-
scurare l’importanza dei fattori sociali
e dell’apprendimento», conclude
Atlan. Senza dimenticare queste im-
portanti premesse, abbiamo tuttavia
curiosato tra le ultime scoperte scien-
tifiche in questo campo.

Dove nasce l’aggressività


Il comportamento aggressivo
è il risultato della nostra evoluzione
biologica e ha sempre portato anche
alcuni vantaggi per la sopravvivenza
della specie, come per esempio favo-
rire l’accesso alle risorse alimentari.
Ma in alcuni casi può degenerare
in comportamenti antisociali. Alla
base di aggressività e violenza ci
sarebbe una combinazione di geni e
ambiente, come confermano diverse
ricerche, tra cui uno studio dell’Uni-
versità di Montreal, in Canada. Molto
importante è come trascorriamo
GETTY (3)

l’infanzia. Esperienze dure come un

37 ■
Scienza
no più probabilità di sviluppare com- hanno risposto “no”, confrontandolo
portamenti antisociali e aggressivi se con quello di oltre 26mila che invece
sono stati esposti ad avversità nell’in- al medesimo quesito hanno dato
fanzia. Nel complesso, lo studio ha risposta affermativa “sì, almeno una
rilevato che le tre varianti genetiche volta”. L’obiettivo era trovare delle va-
interagiscono tra loro e con i conflitti rianti genetiche che fossero associate,
familiari e gli abusi sessuali, quindi in modo statisticamente significativo,
con l’ambiente, per aumentare le alla “non eterosessualità”, una defini-
probabilità di delinquere. zione che include un ampio spettro
SALIVA In uno studio svedese di esperienze sessuali, cioè persone
sull’influenza dei geni sul carattere sono Nel campo della sessualità che hanno sempre e solo relazioni
stati esaminati campioni di saliva da In questo campo le ricerche, più che omosessuali fino a quelle che potreb-
cui i ricercatori hanno estratto il Dna. dare risposte, aprono nuove bero avere avuto solo una o
domande. Di recente, un due esperienze omo-
abuso sessuale, per esempio, possono gruppo di ricercatori sessuali. Sono state
influenzare i geni che controllano la statunitensi del trovate 4 varianti
predisposizione di una persona alla Broad Institute genetiche signi-
violenza. Per arrivare a questi risultati, di Cambridge e ficative: due (sul
i ricercatori hanno chiesto a 1.337 della Harvard cromosoma 7 e
studenti svedesi (17-18 anni d’età) di Medical School sul 12) specifiche
compilare un questionario in forma ritiene di aver per gli uomini con
anonima sul proprio comportamen- compiuto un esperienze omosessuali,
to, su esperienze di abuso sessuale, piccolo passo verso una che cade in una regione
su conflitti familiari e sulla qualità una migliore com- sul cromosoma 15 già nota per in-
del rapporto con i propri genitori. prensione del ruolo dei geni SPL/AGF fluenzare la propensione alla calvizie
I soggetti hanno inoltre fornito un nella sessualità. Gli scienziati hanno e una in una regione del cromosoma
campione di saliva da cui i ricerca- infatti concluso il più vasto studio 11 in cui risiedono geni per i recettori
tori hanno estratto il Dna. Uno dei genetico mai condotto finora in olfattivi. Sottolineano i ricercatori:
geni esaminati è stato il monoamino questo campo. Hanno analizzato il «Ciò non significa che esistano “geni
ossidasi A (MAOA), responsabile del genoma di oltre 450mila persone che gay”, ma solo che “la non eterosessua-
rilascio di serotonina nel cervello, il alla domanda “hai mai avuto rapporti lità” può essere influenzata, in parte,
cosiddetto ormone del buonumore. con una persona del tuo stesso sesso?” da molti piccoli effetti genetici».
«Circa il 25 per cento degli uomini
caucasici porta la variante meno attiva

GETTY (4)
di MAOA», ha spiegato Sheilagh Hod-
gins, uno degli autori dello studio e
ha aggiunto: «Tra questi, coloro che
sperimentano abusi fisici durante l’in-
fanzia hanno più probabilità, rispetto
a chi non ha subito abusi, di mostrare
un comportamento antisociale grave
dall’infanzia fino all’età adulta».
Un altro gene esaminato è stato
il BDNF, che agisce sulla plasticità
neuronale, cioè sulla capacità delle
cellule cerebrali di “riorganizzare”
i percorsi e le connessioni per tutta
la vita: «Circa il 30 per cento degli
individui esaminati aveva questo gene
poco espresso e studi precedenti ave-
vano dimostrato che ciò è associato
a un comportamento aggressivo, se i
portatori sono stati esposti a coetanei
aggressivi». Infine, i soggetti con un ATTRAZIONE Sono quattro le varianti genetiche significative (sul cromosoma 7,
terzo gene poco espresso – il 5-HTTL- 12, 15 e 11) rispetto all’orientamento sessuale: è quanto è emerso da uno studio USA
PR che trasporta la serotonina – han- del Broad Institute di Cambridge e della Harvard Medical School.

■ 38
IL SENSO
DELL’ AVVENTURA
Chi possiede TITOLO DIDA Idui
la variante 7R del gene tem vel dolor aciduis
DRD4 è più disposto dolo wis er summy
a correre rischi, esplorare nonullum iuscil el ut
luoghi sconosciuti, nonsed dipismod
provare cibi, approfittare
di occasioni sessuali
e accettare cambiamenti.

Passione per i viaggi 2011 un’altra ricerca concluse che è stata condotta su oltre 46.800 perso-
Avete un irrefrenabile impulso a 7R, insieme a un’altra variante (2R), ne costruendo prima un “quoziente
esplorare il mondo? Potrebbe in par- incide di più della semplice variabilità di empatia” dei partecipanti attraver-
te essere innato e risiedere nel Dna. casuale tra quelle popolazioni i cui so questionari appositamente studiati,
Gli scienziati hanno scoperto che esi- antenati, lasciata l’Africa, affrontaro- per testare sia l’empatia cognitiva,
ste una mutazione genetica, variante no migrazioni più lunghe. Resta da cioè la capacità di calarsi razionalmen-
del gene DRD4, associata a curiosità capire se sia la variante 7R ad avere te nei panni dell’altro, sia quella affet-
e irrequietezza. Il gene DRD4 serve a reso “inquiete” quelle popolazioni o tiva, ovvero la capacità di capire che
controllare la dopamina, un neurotra- se sia lo stile di vita nomade che sele- cosa prova l’altro e di rispondere con
smettitore prodotto dal cervello per zioni quella variante. una reazione emotiva adeguata. Gli
regolare i meccanismi di apprendi- scienziati hanno poi condotto un’in-
mento e ricompensa. Ma chi possiede Empatici si nasce dagine statistica su oltre 10 milioni
la variante DRD4-7R del gene (circa Ma, soprattutto, si diventa. Pesa per di varianti genetiche, scoprendo che
il 20 per cento della popolazione) circa il 10 per cento la componen- il 10 per cento delle variazioni delle
sembra più disposto a correre rischi, te genetica sulla nostra capacità di capacità empatiche nella popolazione
esplorare nuovi luoghi, provare nuovi comprendere i sentimenti altrui, cioè è ascrivibile ai geni: una conferma
cibi, relazioni, approfittare di occasio- sull’empatia. Per il restante 90, que- di risultati trovati in precedenti studi
ni sessuali e accettare con entusiasmo sta capacità dipende da esperienze sui gemelli. Dallo studio si è anche
cambiamenti e avventura. La variante vissute ed educazione ricevuta. È la visto come le persone che soffrono di
sarebbe anche correlata al disturbo conclusione di uno studio inglese e autismo abbiano molte difficoltà con
da deficit di attenzione e iperattività. francese dell’Università di Cambrid- l’empatia cognitiva, ma non con quel-
Nel 1999 uno studio dell’University of ge, Istituto Pasteur, Università Diderot la affettiva. Inoltre le varianti geneti-
California mostrò che, tra le moder- di Parigi e del Centre national de la che associate a bassi livelli di empatia
ne popolazioni nomadi, 7R era più recherche scientifique (l’equivalente sono le medesime correlate a un più
presente che in quelle stanziali. Nel francese del nostro CNR). La ricerca alto rischio di autismo.

EMOTIVAMENTE STABILI GRAZIE A 599 GENI


Secondo una ricerca internazionale coordinata dall’Università di Amster-
dam, sono 599 i geni che costituiscono la base genetica della stabilità
emotiva, uno dei cinque tratti fondamentali della personalità noti anche
come Big Five (gli altri sono estroversione, amicalità, coscienziosità,
apertura mentale). Chi ha alcune varianti di questi geni è più propenso
all’instabilità emotiva e la esprime come una tendenza a provare più
spesso emozioni negative. Una parte di queste varianti appare
anche legata a un aumento del rischio di depressione, mentre
un’altra parte a un maggiore rischio di schizofrenia. Ma, preci-
sano gli scienziati, stiamo pur sempre parlando di propensione
e di rischio e non di un legame diretto causa-effetto.
Scienza

DIMITRI MENDELEEV
L’UOMO CHE MISE
IN RIGA GLI ATOMI

U
no dei risultati più im- russo, che 150 anni fa si era prefisso MENDELEEV
Dimitri nacque
portanti e influenti nella di dare una sistematizzazione alle in- a Tobol’sk in
scienza moderna che formazioni disponibili sugli elementi Siberia nel 1834:
riflette l’essenza non solo chimici allora noti. Nato in Siberia a 35 anni era già
della chimica, ma anche della fisica, nel 1834, ultimo di diciassette fratel- un docente di
chimica molto
della biologia e di altre discipline». li, a 35 anni Dimitri era un affermato affermato.
Con questa motivazione l’Unesco docente e un’autorità in vari campi
ha dedicato il 2019 alla Tavola perio- della ricerca. I suoi studi lo avevano
dica degli elementi, quella tabella convinto che le proprietà chimiche
di quadratini colorati con simboli e e fisiche degli elementi circostanti,
numeri spesso appesa nelle aule sco- dal metallo delle forchette alle so-
lastiche di tutto il mondo. La ideò stanze componenti i corpi umani,
Dimitri Mendeleev, un professore erano frutto di un ordine preciso.
GETTY (2)

■ 40
Centocinquanta anni fa un brillante professore di chimica,
nato in Siberia, decise di classificare gli elementi allora
conosciuti. Nacque così la tavola periodica, alla quale
l’Unesco dedica 12 mesi di celebrazioni di Rossana Rossi
IPA

DIZIONARIO
ELEMENTI CHIMICI Sono sostanze costituite da
atomi uguali tra loro che non possono essere scom-
poste in altre sostanze con gli ordinari mezzi chimi-
ci. Nella Tavola periodica sono indicati con due o tre let-
tere dell’alfabeto che ne riassumono il nome scientifico.
PESO ATOMICO Si ottiene sommando il numero
di protoni e neutroni presenti nel nucleo.
NUMERO ATOMICO È il numero di protoni presenti
nel nucleo atomico che coincide con il numero
di elettroni. Due atomi con lo stesso numero atomico,
ma con diverso numero di neutroni nel nucleo,
sono chiamati isotopi.

41 ■
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Scienza

ECCO I GRUPPI PRINCIPALI DI ELEMENTI


Alogeni Derivano il nome Metalloidi/Non Metalli Terre rare Sono un grup- a Scandio (sc) e Ittrio (Y),
dal greco als + ghenos, Con questo termine ci si po di 17 elementi così rispettivamente numero
che significa generatore riferisce a quegli elementi chiamati perché inizial- atomico 21 e 39.
di sali. Sono: fluoro (F), chimici aventi proprietà fi- mente rintracciati solo
cloro (Cl), bromo (Br), iodio siche e chimiche opposte in minerali poco frequenti Gas nobili o rari
(I) e astato (At), un elemen- rispetto a quelle dei metal- in natura. Ne fanno parte Derivano il nome dal
to radioattivo molto raro. li, mancanti quindi di lu- i 15 lantanoidi, gli elementi fatto che non reagiscono
centezza, duttilità, mallea- che hanno un numero con altri atomi e non
Metalli Alcalini Derivano bilità e conducibilità elet- atomico compreso tra danno origine a dei
il nome dall’arabo al-qali, trica e del calore. 57 e 71, in aggiunta composti. Sono: elio (He),
un termine con il quale neo o neon (Ne), argo
ci si riferiva alla potassa, o argon (Ar o A), cripto
un sale di potassio in (Kr), xeno (Xe) e rado
grado di neutralizzare o radon (Rn).
gli acidi. Sono: litio (Li),
sodio (Na), potassio Elementi di transi-
(K), rubidio (Rb), cesio zione Sono ben
(Cs) e Francio (Fr). 59 e hanno in co-
mune l’aspetto
Metalli Alcalino- metallico, punti
Terrosi Tutti metalli di fusione e di ebolli-
piuttosto reattivi, zione più alti dei
sono: berillio (Be), ma- metalli e sono
gnesio (Mg), calcio (Ca), in genere buoni
stronzio (Sr), bario (Ba) conduttori dell’elettri-
AGF

e radio (Ra). cità e del calore.

Un sogno rivelatore funzione del loro numero atomico. in ordine di peso atomico crescente,
Per scoprirlo Mendeleev preparò 63 Per esempio, un alogeno era seguito cominciando con l’idrogeno e ter-
schede indicandovi sia le caratteristi- da un metallo alcalino, a sua volta minando con l’uranio, in modo che
che fisiche di ciascun elemento sia il seguito da un metallo alcalino-terroso ognuno si trovasse in una colonna
suo peso atomico. Quest’ultimo, che e così via. Mendeleev distribuì allora che conteneva elementi chimicamen-
oggi sappiamo essere dovuto alla som- gli elementi in 12 righe sistemandole te simili. Ma s’accorse ben presto che
ma dei protoni e dei neutroni presen- la periodicità della Tavola presentava
ti nel nucleo, aveva a quel tempo un dei buchi: perché funzionasse dove-
GETTY

valore calcolato sperimentalmente vano esistere elementi che non erano


per via chimica. Dell’atomo stesso mai stati isolati. Lui stesso previde
non si aveva ancora un’idea preci- che tre di quei buchi dovessero essere
sa: il nucleo atomico sarebbe stato riempiti da altrettanti elementi che
scoperto nel 1911, il protone nel 1919 chiamò provvisoriamente eka-boro,
e il neutrone nel 1932. Ma le pur eka-alluminio ed eka-silicio. Quando
incomplete conoscenze fisiche erano vennero trovati, confermarono i pesi
sufficienti per quanto Mendeleev si atomici e le densità che Mendeleev
accingeva a fare: provare a disporre in aveva predetto. L’eka-alluminio,
diversi modi le sue schede alla ricerca scoperto a Parigi nel 1875, oggi è
di qualche tipo di regolarità. Secondo noto con il nome di gallio, l’eka-boro,
alcune testimonianze, la notte tra il scoperto a Uppsala nel 1879, con
16 e il 17 febbraio del 1869, dopo ore quello di scandio e l’eka-silicio, sco-
passate a studiare varie combinazioni, perto a Freiberg nel 1886, con quello
Dimitri cadde addormentato e sognò, di germanio.
o disse di aver sognato, che era possi-
bile ordinare gli elementi e metterli A caccia di novità
in fila come le carte di un solitario. Con il passare degli anni la versione
Scoprì così che gli elementi presen- MANOSCRITTO della prima Tavola della Tavola subì molte modifiche
tavano proprietà chimiche simili che di Mendeleev (febbraio 1869): 63 schede, arricchendosi di nuove caselle. Nella
si ripetevano a intervalli regolari in quanti gli elementi chimici allora noti. versione ideata da Mendeleev, per

43 ■
Scienza

Il silenzioso contributo delle donne

Harriet Brooks Ida Noddack Marguerite Perey

Sono molte le scien- vorato con colleghi stito negli esperimenti


RAMSAY William Ramsay è stato un ziate che tra Ottocento maschi, e quasi sem- da Miss H. T. Brooks”.
chimico inglese. Tra 1885 e ’90 scoprì i gas e Novecento hanno pre il merito è andato Anche la tedesca Ida
nobili (argon, elio, neo, kripton, xeno).
contribuito a scoprire solo a loro. È il caso Noddack (1896-1978),
gli elementi del sistema della canadese Harriet che aveva scoperto
esempio, mancava la colonna dei periodico di Mende- Brooks (1876-1933) il renio e il tecnezio
gas nobili, i primi quattro dei quali leev. Poiché la maggior che da semplice dotto- col marito Walter Nod-
(argon, elio, neon, kripton e xeno) parte dei loro nomi è randa teorizzò la natura dack, nel laboratorio
furono scoperti tra 1885 e 1890 dal sconosciuta, la rivista gassosa di un derivato diretto dal coniuge en-
Nature ha deciso di del radio, in seguito trava solo come “ospi-
chimico inglese William Ramsay. Le battezzato radon. La te” senza essere retri-
ricordare l’importanza
ricerche sulla radioattività hanno poi del loro lavoro. Con scoperta fu pubblicata buita. Più fortunata è
fatto sì che la Tavola annoverasse ele- l’eccezione di Marie nel 1901 in un articolo stata la chimica france-
menti sempre più pesanti, i cosiddetti Curie, alla quale la sco- firmato con il suo su- se Marguerite Perey
transuranici, ottenuti arricchendo perta del radio e del pervisore Ernest Ru- (1909-1975): grazie alla
artificialmente di protoni i nuclei ato- polonio valse ben due therford, che però po- sua scoperta nel 1939
mici. Oggi gli elementi sono ben 118. premi Nobel, le storie chi mesi dopo ne pub- del francio, nel 1962 è
di altre ricercatrici sono blicò un altro dove il diventata la prima don-
Anche gli ultimi quattro, inseriti nel nome della ricercatrice na membro corrispon-
infatti passate sotto si-
2015 (nihonio, moscovio, tennesso e lenzio. La maggior par- era sparito, sostituito dente dell’Accademia
oganesson), sono elementi effimeri te di loro, infatti, ha la- dalla breve nota “assi- francese delle scienze.
che non si trovano in natura: all’in-
terno degli acceleratori di particelle
GETTY (2)

dove sono stati creati sopravvivono


appena qualche frazione di secondo
prima di decadere in altri elementi.
Adesso potrebbe essere aperta la cac-
cia agli elementi 119 e 120, ma molti
dubitano che avrà successo. Già per
identificare e osservare in laboratorio
gli ultimi quattro elementi ci sono
voluti 10 anni di ricerche: più si va
avanti ad aggiungere protoni al nu-
cleo atomico, infatti, più gli elementi
sono instabili e decadono molto
rapidamente, non dando il tempo
per identificarli con le tecnologie
attuali. Secondo il fisico Witold Naza-
rewicz della Michigan State University
(USA), nuclei così pesanti, sconosciu-
ti sulla Terra, potrebbero però esistere
nello spazio, “partoriti” dalla collisio-
ne di due stelle di neutroni, gli ogget-
ti celesti più massicci dell’universo. Al
momento non ve ne sono prove, ma PROSSIMI OBIETTIVI I chimici cercano due elementi (119 e 120) per sommarli
nulla impedisce di sperare. ai 118 per ora noti, ma è difficile isolarli in quanto instabili e a rapido decadimento.

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Spazio

MIGLIAIA
DI ORECCHIE
ASCOLTERANNO
L’UNIVERSO

IN DUE CONTINENTI
Il progetto SKA prevede l’installazione
di due tipi di ricevitori: parabole
per segnali ad alta frequenza in
Africa e antenne per segnali a bassa
e media frequenza da dislocare
sia in Africa sia in Australia.

■ 46
N
Una sterminata ei remoti deserti austra- diventerà operativo entro il 2030.
rete di antenne liani e sudafricani sta Il progetto prevede l’installazione
per essere realizzato un di due tipi di ricevitori: parabole
situate in varie radiotelescopio unico al per segnali ad alta frequenza che

SKA ORGANIZATION/SWINBURNE ASTRONOMY PRODUCTION


aree del globo mondo. È lo SKA (Square Kilometer
Array), progetto internazionale
sorgeranno in Africa e antenne per
segnali a bassa e media frequenza
formeranno SKA, che prevede la realizzazione di da dislocare in Africa e in Australia.
un radiotelescopio una sterminata rete di antenne
situate in varie regioni del globo,
Ogni singolo strumento sarà
collegato a un nucleo centrale che
che scruterà dove regni un assoluto silenzio combinerà le osservazioni in pac-
radio e non arrivino le luci delle chetti di dati, opportunamente
il cielo come città. Questo innovativo sistema compressi in modo da poter essere
mai prima di osservazione del cielo, dal costo
previsto di 1,5 miliardi di euro,
trasmessi in tutto il mondo da colle-
gamenti ad alta velocità. Tale
di Rossana Rossi
Spazio

oggi

i d i anni galassie moderne

miliard reionizzazione
82
13, buchi neri
250 milioni fa
prime stelle
L’ETÀ DELL’UNIVERSO
180 milioni fa
Il tempo trascorso dal Big Bang
età oscure a oggi è di circa 13,82 miliardi di
380.000 anni fa anni, come mostra l’illustrazione
della National Science Foundation.

sistema altamente flessibile potrà agi- Ragni e alberi di Natale antenne a forma di ragno che fanno
re sia in modo indipendente nelle Come “location” australiana di SKA parte del Murchison Widefield Array.
varie regioni sia come un unico tele- è stato scelto un territorio disabitato «Si tratta», spiega l’astrofisico Steven
scopio dalle dimensioni gigantesche. della contea di Murchison, 800 km Tingay, che al Pathfinder lavora da
Ciò renderà SKA decine di volte più a nord di Perth. Qui una spruzzata anni, «di un impianto sperimentale
sensibile e centinaia di volte più velo- di dischi bianchi, frammisti a verdi diverso da ogni altro radiotelescopio
ce dei suoi consimili oggi operativi. cespugli ricurvi, si staglia contro la che ci serve come modello per testa-
Il compimento di un progetto tanto rossa distesa del deserto. Sono le 36 re le future tecnologie osservative.
vasto e complesso rappresenta parabole che, lavorando congiunta- A renderlo unico è l’assenza di parti
una sfida tecnologica senza uguali mente per esplorare più ampie por- mobili, una caratteristica che ne fa
e i risultati scientifici ripagheranno zioni di cielo, formano l’Australian lo strumento più adatto a rilevare
ogni sforzo. SKA servirà infatti per Array Pathfinder, il radiotelescopio solo le trasmissioni a bassa frequen-
approfondire le nostre conoscenze oggi più veloce del mondo consi- za». Proprio queste ultime saranno
cosmologiche e verificare l’esattezza derato il precursore di SKA. L’area l’obiettivo primario della porzione
delle leggi fondamentali della fisica. è anche sede di migliaia di curiose australiana di SKA, la cui realizzazio-

AUSTRALIA
I “ragnetti”
metallici che
formano
l’Australian
Array Pathfinder,
oggi il più veloce
radiotelescopio
del mondo,
considerato
il precursore
di SKA.
SKA

■ 48
I prodigi di SKA A forma di padella
È stato intanto completato lo scorso
SKA avrà una sensibilità dicembre, negli stabilimenti della
tale da rilevare i segnali radar China Electronics Technology Group
di un ipotetico aeroporto posto Corporation 54, l’assemblaggio della
su un pianeta a decine di anni
prima antenna che costituirà il “brac-
luce di distanza.
cio” sudafricano del progetto SKA.
Il suo computer centrale avrà
una potenza di calcolo equiva- Prodotto da un consorzio internazio-
lente a quella di centinaia nale, è un disco a forma di padella
di milioni di pc domestici. costituito da 66 pannelli metallici
I dati generati dalle sue triangolari di 3 metri di lato, ognuno
antenne paraboliche saranno con una curvatura specifica. Ogni
pari a dieci volte il traffico modulo ha un peso compreso tra
mondiale di internet. 4 e 5 tonnellate ed è stato realizzato
Userà fibra ottica sufficiente con una precisione superficiale me-
da avvolgere la Terra 2 volte.
dia compresa tra 0,010 e 0,030 mil- STEVEN TINGAY L’astrofisico
Per ascoltare su un iPod i dati
limetri, inferiore al diametro di un australiano, già direttore del Curtin
raccolti da SKA in un singolo gior- Institute of Radio astronomy di Perth, è
no ci vorrebbero due milioni di anni. capello umano. Via via che saranno
costruite, altre 133 antenne dello stes- da 20 anni impegnato nel progetto SKA.
so tipo si aggiungeranno ai 64 piatti
ne prevede l’installazione di centina- del telescopio MeerKAT già installati “nebbia” opaca formata da una zup-
ia di migliaia di antenne distribuite nella regione desertica di Karoo. pa di particelle che non emettevano
in modo da raccogliere il maggior luce visibile ma unicamente onde ra-
numero possibile di dati. Quelle già Una macchina del tempo dio. Gli astronomi confidano anche
installate nella stazione prototipo Lo straordinario esercito di antenne che il grande radiotelescopio riesca a
che sorge presso il Murchison Radio- di SKA avrà un compito preciso: spiegare perché la materia conosciu-
astronomy Observatory di Csiro danno captare i segnali radio provenienti ta rappresenti solo il 5 per cento di
già un’idea della configurazione dal cosmo con dettagli senza pre- tutti gli elementi presenti nell’univer-
di SKA: un “campo” di strutture cedenti, migliaia di volte più velo- so, nonché a chiarire la vera essenza
triangolari che ricordano tanti cemente rispetto agli telescopi già dei buchi neri. Le “orecchie” di SKA
alberelli di Natale. esistenti, e risalire la corrente del potrebbero farci il dono più prezioso:
Gli aborigeni locali ne sono rimasti tempo osservando com’era l’universo la scoperta, fra le emissioni radio pro-
a tal punto affascinati da decidere subito dopo il Big Bang, prima che venienti da un pianeta extrasolare, di
di avvolgerle con colorati fili di lana si formassero stelle e galassie. A quel un segnale attribuibile a una forma
per trasformarle in oggetti magici. tempo esisteva solo una specie di di vita intelligente.

Ci siamo anche noi AFRICA Così appariranno le 134 gigantesche parabole di SKA nel deserto
di Karoo, in Sudafrica. Ogni “padellona” sarà formata da 66 pannelli triangolari
Il progetto SKA (Square Kilo- di 3 metri di lato.
meter Array) è frutto della collabo-
razione di un centinaio di organiz-
zazioni di ricerca sparse nel mon-
do. Il quartier generale dell’orga-
nizzazione si trova presso l’osser-
vatorio Jodrell Bank (Regno Unito)
e coordina le 12 nazioni che
supportano l’iniziativa: Australia,
Canada, Cina, Francia, Italia,
Nuova Zelanda, Sudafrica,
Spagna, Svezia, Olanda, Regno
Unito e India. Il nostro Paese
contribuisce alla costruzione
del più grande radiotelescopio
del mondo con 1 milione di eu-
ro per quattro anni e con il
coinvolgimento dell’INAF, l’Isti-
tuto nazionale di astrofisica.
SKA (2)

49 ■
Animali

■ 50

PR
EM
IO
SQUALI Un banco di squali
grigi della barriera attacca
un pesce pappagallo (in alto
a sinistra) a Fakarava, nella
Polinesia Francese. Gli
squali cacciano al tramonto.
Lo scatto è di Richard
Barnden, vincitore assoluto
dell’edizione UDP 2019.

ENTRA IN SCENA
IL POPOLO DEGLI ABISSI
... ED È SUBITO MAGIA
Foche, iguane, tartarughe, squali e una miriade di altre
creature marine sono i protagonisti dell’Underwater
Photographer of the Year 2019, il concorso
fotografico che ci invita al meraviglioso spettacolo
del mondo subacqueo di Isabella Vergara Caffarelli
51 ■
Animali

FOCA CANCRIVORA
Quando è stata fotografata
in Antartico, questa foca
sfrecciava tra gli iceberg con
otto compagne: osservavano
la fotografa e biologa
marina Jessica Farrer,
che le riprendeva.

GLI ANIMALI MARINI “ANNEGANO” NELL’IMMONDIZIA. OGNI ANNO

TARTARUGA Nel suo lungo


viaggio dai Caraibi alle Canarie,
attraverso l’Oceano Atlantico, la
tartaruga incontra molte trappole.
Questa è stata salvata da Eduardo
Acevedo, che ha fatto questo scatto
e vinto la Categoria Conservazione.

■ 52
RAZZE DORATE riprese al largo
dell’isola Murcielago, in Costa Rica.
«Ho inseguito questo banco per
settimane con l’aiuto di biologi marini
e di un drone. Quando me lo sono
trovato sopra all’improvviso, sono
rimasto scioccato», ha detto il fotografo
Edwar Herreño, autore dello scatto.

FINISCONO IN MARE 8 MILIONI DI TONNELLATE DI PLASTICA

SQUALO MARTELLO
Lo ha fotografato James Ferrara
al largo delle Bahamas con un
“pesce pilota” sotto: creatura
schiva, è difficile da avvicinare,
a meno che non sia lei stessa
a volerlo. Come in questo caso.

53 ■
Animali
CONOSCIAMO SOLO
LA MINIMA PARTE
DEL MONDO
SOTTOMARINO

IL CONCORSO
Raccontare la vita subacquea
attraverso la fotografia è la mis-
sione dell’Underwater Photo-
grapher of the Year. Cinquemila
fotografi subacquei da 60 Paesi si
sfidano in 12 categorie; quest’an-
RAZZA “ANGELO” no è stato aggiunto il premio Mari-
«Sembra il volto di un angelo ne Conservation Photographer
sorridente»: così il fotografo of the Year per ricordarci l’impor-
Nicholas Samaras ha tanza di tutelare i nostri mari.
commentato l’aspetto Info: http://underwa-
di questa razza che lui stesso terphotographerof-
ha ripreso a Stratoni, nella theyear.com
penisola Calcidica (Grecia).

■ 54
MEGATTERA Assieme a un sub
e a una foca curiosa, è una dei tre
protagonisti dell’immagine vincitrice
per la Categoria Grandangolo.
L’autore è François Baelen che ha
scattato a Réunion, un’isola francese
nel cuore dell’Oceano Indiano.

SEPIOLA Per dare dinamicità


e rappresentare il movimento
del mollusco, il fotografo italiano
Fabio Iardino ha usato un tempo
di esposizione lento e il flash.
La foto scattata nel Golfo di Trieste
ha vinto nella Categoria Macro.

55 ■
Animali

PECORA DI MARE
Conosciuto come Leaf Sheep
(Pecora a Foglia), questo nudibranco
è stato fotografato in Malesia dal fotografo
ManBD. È uno dei pochi animali in grado di
eseguire la fotosintesi e le sue antenne luccicanti
lo fanno apparire come una pecora dei cartoni.

GLI OCEANI SONO I PIÙ GRANDI HABITAT NATURALI DELLA TERRA:


BISCIA DAL COLLARE
Si aggirava tra le ninfee di uno
stagno d’acqua dolce balneabile
a Nottinghamshire, in Inghilterra,
quando il fotografo Jack Perks
lo ha ripreso sul pelo dell’acqua.
Un compagno di nuotate
poco piacevole.

■ 56
IGUANA MARINA È possibile
incontrare questa lucertola di mare
solo alle Isole Galápagos, nell’Oceano
Pacifico. In questa foto di Bruce
Sudweeks colpiscono i dettagli: le scaglie,
lo sguardo e il sogghigno minaccioso.
In realtà, è un animale erbivoro.

CONTENGONO ALMENO 230.000 SPECIE, DAL BATTERIO ALLA BALENA


A CAVALCIONI Un argonauta si fa LUMACA DI MARE Per Bruno Van Saen
trasportare da una medusa. Il piccolo non è stato facile fotografare la Cyerce nigra
cefalopode approfitta del passaggio per a Romblon, nelle Filippine. È un mollusco
proteggersi dai predatori e risparmiare raro che si muove velocemente perché
energia. Foto di Songda Cai. “vola” nell’acqua come le farfalle.

57 ■
Meraviglie d’Italia
A RAVENNA I MOSAICI
FANNO SCINTILLARE
LE CHIESE COME ASTRI

SAN VITALE La grandiosità della


basilica di San Vitale, costruita nel
VI secolo e contenente alcuni tra i
più splendidi mosaici della cristianità.
Dal 1996 è Patrimonio dell’umanità
AGF

sotto l’egida dell’Unesco.

■ 58
Bagliori dorati
e incredibili
sfumature di colore
decorano gli interni
delle basiliche dove
la millenaria arte del
mosaico raggiunge
la perfezione
assoluta e sfrutta
al meglio i giochi
d’ombra e luce
di Raffaella Martinotti

U
n tripudio d’oro e colori
brillanti, un brulicare di fio-
ri, animali, figure, forme,
simboli formati da milioni
di minuscole tessere, minuziosamente
tagliate, decorate e applicate a una a
una: stiamo parlando della meravi-
gliosa arte del mosaico che domina la
scena artistica di Ravenna tra V e VIII
sec. d.C. Per nostra fortuna gran par-
te dei mosaici di questa città sono
giunti fino a noi, scampando alla
distruzione toccata invece alla quasi
totalità delle opere d’arte realizzate
in quello stesso momento storico
nell’Impero romano d’Oriente,
durante il periodo dell’iconoclastia:
nell’VIII secolo, infatti, questo movi-
mento religioso proibì la venerazione
delle immagini, decretando la distru-
zione di moltissimi capolavori artistici.

Una tecnica nata tra i Sumeri


Il mosaico è una tecnica di decorazio-
ne nella quale il soggetto è rappre-
sentato grazie a piccoli frammenti di
materiali vari (pietre, vetro, conchi-
glie o altro ancora) di diverso colore.
Le origini di questa forma d’arte si
perdono nella notte dei tempi: la
tecnica nacque probabilmente tra
i Sumeri più di quaranta secoli fa
e passò dalla Mesopotamia all’antico
Egitto e di qui alla Grecia, diffonden-
dosi poi a Roma e in tutti i territori
dell’Impero romano, ossia all’intera

59 ■
Meraviglie d’Italia
Europa. La decorazione a La presenza di tanti artisti di
mosaico era diffusa an- valore aprì la strada a una
che tra molte popola- vera e propria fioritura
zioni precolombiane di capolavori.
del Centro America
e del Messico, che si MON
Tessere su disegni
servivano di pietre L’evoluzione più
DA

dure, frammenti di immediata del nuovo


ORD
I

metallo, madreperle e stile musivo, che troverà


scaglie di rettili. Nel mon- a Ravenna una delle
do mediterraneo i primi espressioni più alte, è
mosaici intesi come forma TEODORICO Re l’utilizzo di ampie cam-
degli Ostrogoti e quindi
artistica risalgono alla cul- di stirpe germanica, era piture d’oro, ovvero di
tura ellenistica, creati con cresciuto alla corte di grandi aree ricoperte di
materiali di pregio, come Bisanzio (454-526). questo prezioso colore.
onice, serpentino e parti Le tessere a fondo dora-
vetrose per dare maggior brillantezza to si ottenevano con l’interclusione
e risalto ai colori. di una sottilissima lamina d’oro fra
Così come la conosciamo oggi, la due colate di vetro. Per realizzare il
tessera del mosaico è un’invenzione mosaico, in epoca antica si preparava
dei Romani. Essi utilizzarono questa il muro da decorare con uno strato
forma d’arte come elemento deco- di intonaco fresco, applicato via via
rativo per far risaltare gli elementi sopra a un sottofondo sul quale era
architettonici e ne fecero grande uso, stato disegnato o inciso il soggetto da
a partire dall’imperatore Dioclezia- realizzare. Le tessere venivano quindi
no, cioè dal III sec. d.C., per rivestire incastrate a una a una nell’intonaco, si passava a riempire l’interno delle
pavimenti. La ragione sta forse anche facendo grande attenzione all’in- figure, utilizzando tessere di varia
negli incentivi economici di cui il clinazione impressa a ciascuna (in dimensione a seconda dell’effetto
mosaico godette. Infatti, quando nel termini tecnici si parla di “allettare” che si voleva ottenere: ad esempio,
330 l’imperatore Costantino trasferì una tessera) per sfruttare gli effetti per riprodurre l’incarnato dei volti,
la sede imperiale da Roma a Bisanzio, della luce. Per creare un disegno, si si utilizzavano tessere molto piccole,
fece esentare dal pagamento delle realizzavano prima i contorni delle per curare al massimo i dettagli. Nel
tasse i mosaicisti greci, i quali migra- diverse figure, quindi si riempivano XIII secolo l’arte del mosaico co-
rono in massa verso la nuova capitale. gli spazi fra l’una e l’altra e infine minciò a declinare per cadere poi in
disuso, sostituita da forme artistiche
diverse come il dipinto e l’affresco.
Ma Ravenna non ha dimenticato
la sua vocazione e, vista la necessità
di preservare i suoi preziosi gioielli
artistici, ha avviato delle scuole di
restauro dei mosaici, che hanno dato
origine alla Cooperativa dei mosai-

RAVENNA CAPITALE
I mosaici testimoniano il perio-
do di splendore vissuto da Raven-
na a partire dal 402, quando, morto
Teodosio I, ultimo imperatore a re-
gnare sull’Impero romano unito, di-
venne capitale dell’Impero romano
d’Occidente. Tale rimase fino al 751,
anno al quale risale l’invasione dei
Longobardi. Dopo la morte di Teo-
AGF (2)

dosio, infatti, l’Impero romano d’O-


riente si separò da quello di Occi-
GIUSTINIANO e il suo seguito nel mosaico della basilica di San Vitale. Le figure dente. La capitale, già spostata da
sono disposte in linea su uno sfondo dorato che suggerisce un contesto ultraterreno.

■ 60
masto nella Chiesa ortodossa. Già nel
V secolo, infatti, Cristo era considera-
to principio organizzatore del cosmo,
chiave di comprensione della realtà e
risposta al mistero dell’esistenza.

Tutti in fila
Un’altra caratteristica del mosaico
ravennate sta nella disposizione delle
figure che accompagnano il Cristo:
SCRIGNO BLU se si escludono le scene che raffi-
Nel Mausoleo di gurano la vita di Gesù, ad esempio
Galla Placidia (qui in Sant’Apollinare Nuovo, le figure
sopra in una moneta)
tutto è coperto di
umane dei mosaici tendono a essere
mosaici blu, verdi e schierate in linea. Queste immagini
oro. I muri e le volte solenni ma ripetitive vogliono raffigu-
brulicano di cieli rare simbolicamente l’umanità intera:
stellati, fiori, animali, è questo il caso dei membri della
frutti e uccelli. Oltre
al Buon Pastore,
corte che nella basilica di San Vitale
appare San Lorenzo, attorniano l’imperatore Giustiniano
cui questo edificio e l’imperatrice Teodosia, in basso ai
poteva essere due lati dell’abside; lo stesso vale per
precedentemente le processioni di vergini e martiri che,
dedicato.
in Sant’Apollinare Nuovo, occupano
le due fasce di muro tra la sommità
cisti, impegnati nella conservazione absidali, le chiavi di volta, gli spazi degli archi e le finestre. Lo stesso
dei mosaici antichi e nella valorizza- architettonici di ogni dimensione e ordine e simmetria caratterizzano
zione di quelli moderni, espressione viene riproposta anche come simbolo anche il mosaico del catino absidale
artistica contemporanea. o monogramma. Questo tipo di di Sant’Apollinare in Classe, in cui il
raffigurazione, tipica dell’arte bizan- vescovo Apollinare è raffigurato su un
Copie fedeli al vero tina, ritrae Gesù in atteggiamento vibrante sfondo verde e oro a tema
Fiori, animali, simboli, figure reli- maestoso e solenne, seduto in trono naturalistico e con una fila di dodici
giose: qualunque sia il soggetto del e nell’atto di benedire con le tre dita pecore, simbolo degli Apostoli, ordi-
mosaico, è rappresentato in modo della mano destra, secondo un uso ri- natamente schierate ai due lati.
realistico, tanto che, tra le schiere di
uccelli o nelle decorazioni floreali, è
possibile riconoscere le singole specie
e varietà. La figura più importante è
quella di Cristo, raffigurato soprat-
tutto nella sua accezione di Pantocra-
tore, ovvero di Onnipotente. La sua
immagine domina il vertice dei catini

DELL’IMPERO
Roma a Milano, fu trasferita a Ra-
venna quando s’aggravò il pericolo
di attacchi barbari. La città, ben col-
legata all’Impero grazie al sistema
viario romano, era sul mare e quindi
poteva ricevere aiuti dai Bizantini, ma
nello stesso tempo era circondata
da terreni paludosi che la protegge-
GETTY (2)

vano dalle incursioni nemiche. Sono


3 le figure storiche cui l’arte musiva
ravennate deve molto: Galla Placi-
dia, Teodorico e Giustiniano. BATTESIMO DI CRISTO con Giovanni Battista, la personificazione del fiume
Giordano e la colomba dello Spirito Santo sulla cupola del Battistero degli Ariani.

61 ■
Puglia: emozioni vista mare.

In edicola
e su App Store.

inViaggio di aprile ti porta tra le meraviglie della Puglia.


Parti alla scoperta di una regione unica. Scopri le più suggestive feste di Pasqua e anche
il meglio del Gargano, tra spiagge e sentieri. Lasciati incantare dalla Valle d’Itria: orti biolo-
gici, ciclovie e antichi trulli. Fai una tappa nei ristoranti dei giovani chef del Salento e quindi
un salto nel centro storico di Bari e con la sua movida. E infine vivi la rinascita di Taranto, la
“città dei due mari”, per poi cenare a Peschici, con i suoi ristoranti “trabucco” a picco sul mare.

EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

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A R
UN ST SE a cura di
DACON Sabina Mari
E

edersi al tavolo dei surriscaldamento globale*, cose come stanno. Lasciate


grandi del mondo dice Greta. Per questo il 14 questo grave fardello a noi
per dire che non dicembre 2018 è stata invi- bambini (… ) e alla fine la
stanno facendo tata alla conferenza delle sofferenza di molte persone SURRISCALDAMENTO
abbastanza per il futuro Nazioni Unite* sui cambia- avrà pagato il lusso di GLOBALE = In inglese Glo-
dei giovani. Così ha fatto menti climatici e ai leader pochi». Greta è oggi bal Warming è l’innalza-
Greta Thunberg, 16enne di mondiali riuniti ha detto: un’attivista per lo sviluppo mento della temperatura
Stoccolma, che nell’estate «Voi parlate soltanto di pro- sostenibile* e il suo gesto globale a livello terrestre
provocato dalla crescente
dell’anno scorso ha iniziato seguire con le stesse cattive ha dato il via al movimento immissione dell’uomo di
uno sciopero della scuola e idee che ci hanno portato a studentesco internazionale gas a effetto serra.
ogni venerdì ha manifestato questo disastro ambientale Fridays for Future (Venerdì NAZIONI UNITE = Anche
davanti al Parlamento del quando l’unica cosa da fare per il Futuro) che porta nota come Organizzazione
suo Paese. I ragazzi rischia- sarebbe tirare il freno di diverse persone in più Paesi delle Nazioni Unite (Onu), è
no di ritrovarsi a vivere in emergenza. Non siete abba- a manifestare per la salva- nata nel 1945 subito dopo
un pianeta stravolto dal stanza maturi da dire le guardia dell’ambiente. la Seconda Guerra Mon-
diale per mantenere la pa-
ce. Oggi vi aderiscono 193
stati del Mondo.
Questo significa SVILUPPO SOSTENIBILE =
la dicitura scritta sul cartello che È una forma di sviluppo
Greta Thunberg tiene tra le mani economico che prevede un
ogni venerdì quando uso rispettoso delle risorse
salta la scuola per naturali salvaguardando
andare a manifestare l’ambiente per le genera-
davanti al Parlamento zioni future.
1. Vai a piedi o in bici svedese a Stoccolma.
Riduci consumi di combusti-
bili ed emissioni di CO2.
2. Spegni la luce
Risparmia soldi ed energia.
3. Separa i rifiuti
Ricicla le materie prime.
4. Usa meno plastica
La plastica inquina gli oceani
e uccide la fauna marina.
5. Chiudi il rubinetto
Se ti lavi i denti con il
rubinetto aperto sprechi
30 litri di acqua.
6. Mangia cibo locale
Riduci l’inquinamento
generato dal trasporto.
7. Tutela l’ambiente
Non abbandonare i rifiuti
nei parchi o per strada.
8. Coltiva piante e fiori
GETTY

Ripulisci l’aria con le piante.

63 ■
mila sensori che garantiscono un sistema di bilanciamento e
Si chiama ICub, ha le fattezze senso del tatto abbastanza svi- coordinamento dei movimenti.
di un bimbo di cinque anni ed è luppato. Ma ciò che rende unico È alto un metro e mezzo
alto 104 centimetri per 22 chili ICub è la sua abilità a imparare per 75 chili di peso,
di peso. È un robot androide* dall’esperienza, proprio come le sue artico-
sviluppato dall’Istituto italiano di fanno i bambini. lazioni sono
tecnologia di Genova che grazie agili grazie a
a 53 motori può camminare, velocità doppia di quella di un sistema
gattonare, sedersi e muovere la un uomo. Chissà se sarà lui idraulico e
testa, gli arti e la vita. ICub può I suoi costruttori, gli inge- ad accompagnarci su Marte? speciali pro-
anche vedere e sentire e buona gneri meccanici del MIT in grammi gli
parte del suo corpo Massachusetts, lo hanno chiama- garantiscono
è rivestita da una to mini ghepardo perché con un Corre e salta su gradoni di diverse una visione
speciale pelle arti- peso di poco più di 9 chilogrammi altezza con la naturalezza di assai precisa.
ficiale munita è il più agile di tutti i robot finora chi fa parkour* sopra i tetti. Ti piacerebbe vederlo
di oltre costruiti. Molleggia sulle zampe, Atlas, della società americana fare una capriola?
quattro- sale le scale, spicca salti, Boston Dynamics, è un robot Guarda qui: https://
ruota su se stesso e si muove umanoide che si muove su www.bostondynamics.
su qualsiasi terreno a una due arti grazie a un sofisticato com/atlas

■ 64
■ Che cosa ha perso il robot protagonista La soluzione del gioco è a pagina 66
del film di animazione Il Gigante di Ferro?
Trova le definizioni delle parole in orizzontale e
scopri la risposta nella colonna gialla verticale. 1
L
2

4
5

7
8

DEFINIZIONI 9
ORIZZONTALI
1. È l’angelo della battaglia 5. Sono i robot che si trasformano
da poco sugli schermi. in automobili e TIR.
2. Come si intitola la serie TV a 6. È il droide tutto d’oro più famoso
cartoni animati in cui il protagonista del cinema.
robot si chiama Bender? 7. In Star Wars porta il messaggio
3. È il nome del robot di d’aiuto della Principessa Leila.
allenamento G2 nel film Real Steal. 8. È grande e grosso e guarisce
4. È la sonda robot che ritorna le persone
dalla Terra senza vita con una pianta 9. È il più tenero e romantico
nella scarpa. robot dell’Universo.

ANDROIDE = Termine che PARKOUR = Sport acrobatico


deriva dalla parola greca nato in Francia negli anni
andrós, che vuol dire “dalla Novanta che consiste
forma di uomo”. In robotica nell’eseguire un percorso
GETTY (2)

indica una macchina che a ostacoli su tetti e muri


ha l’aspetto umano. metropolitani.

delle espressioni, lo stato d’a- velocità di 6 km/h sui marciapiedi


nimo. Sa dialogare e ricorda gli e di 20 km/h sulle piste ciclabili
È quella con l’aspetto più umano argomenti già sviluppati miglio- con un’autonomia di 80 chilo-
di tutti. La Hanson Robotics, la rando la conservazione. Non a metri. Le piccole dimensioni gli
sua casa madre americana, l’ha caso dice che la sua “funzione permettono di attraversare vicoli
dotata di una speciale maschera principale è parlare con le perso- stretti riconoscendo la segnaletica
facciale in gomma di silicone ne”. Dai un’occhiata qui: https:// per comandi vocali, connessione stradale, i semafori ed evitando
in grado di simulare ben 62 www.hansonrobotics.com/ Wi-Fi e grazie alle sue mani ostacoli e pedoni. Fate largo!!!!!
diverse espressioni. I tratti sono being-sophia a pinza svuota la lavatrice e poi
quelli della storica attrice Audrey stende e piega tutti i capi lavati.
Hepburn, mentre negli occhi
vi sono due microcamere Gli ingegneri giapponesi della Creato da un’azienda cali-
che le permettono Mira Robotics che lo hanno svi- È un veicolo autonomo su ruote forniana, alto 1 metro per 45
di stabilire un con- luppato contano di metterlo sul creato dalla società italiana chili di peso, c’è già in alcuni
tatto visivo con la mercato nel 2020 e allora tutte e-Novia per la consegna di posta alberghi di lusso. Controlla
persona con cui le mamme lo vorranno. Montato e piccoli pacchi fi- tutte le pratiche di arrivo e
sta parlando e di su un torso allungabile fino a no a un massimo partenza ed effettua servizio
coglierne, attra- 180 centimetri, Ugo ha braccia peso di 30 chili. in camera offrendo cibi e bevan-
verso la lettura e sensori visivi, altoparlante Viaggia a una de che porta al suo interno.

65 ■
eggere e colorate, le farfalle mettono allegria solo a guardarle. Svolazzano
sui prati di primavera in cerca del nettare, una sostanza zuccherina che
succhiano dai fiori con la spirotromba*. Ma come in molti Paesi del mondo,
anche in Italia le farfalle che svolgono un importante lavoro di impollinazione
dei fiori stanno diventando sempre più rare: la colpa è dei pesticidi usati nei
campi, ma anche dall’espansione delle città che ricopre di asfalto e cemento i prati.
Nel prossimo numero
Ecco alcune delle specie più belle. parleremo di DINOSAURI!
Invia una tua foto o un disegno
a: Redazione di Airone, inserto
Ama planare sui prati aperti e Farfallina di color azzurro Ragazzi, Corso Magenta 55,
ricchi di trifoglio e fiori di carote cenere, sverna nello stadio di 20123 Milano; oppure a
e finocchietto selvatico. Le sue crisalide e in primavera è tra le SPIROTROMBA = Speciale airone@cairoeditore.it.
ali variopinte terminano con una prime a volare nei giardini. La organo delle farfalle otte- Entro il 15 aprile.
punta. I maschi sono territoriali, femmine ha la punta delle ali in- nuto da una modificazione
i bruchi se disturbati feriori bordata di nero. del labbro inferiore. In so-
estraggono dei Depone le uova su stanza è una sorta di lunga
cornetti da dietro piante soleggiate cannuccia avvolgibile
la testa, emet- e i bruchi dopo tre a spirale usata per
tendo una puzza settimane diventa- succhiare il nettare.
di uovo marcio. no crisalidi.

AGF
Ha ali color rosso ruggine su Un tempo diffusa in Italia, oggi
cui spiccano falsi e grandi occhi è rara. Si chiama così perché i
blu che servono a spaventare i bruchi amano le foglie dei cavoli. Bianca Ardigò, 10 anni,
predatori facendo credere loro Il maschio ha ali bianche con Cassina de’ Pecchi (MI)
di trovarsi faccia a faccia con un bordatura nera sugli angoli delle
grosso rapace. Quando anteriori; le femmine Davide Briga,
la farfalla chiude hanno sulle ali una 8 anni,
Trevisio (SO)
le ali, invece, si coppia di puntini
mimetizza per- neri per parte e una
fettamente sui sottile bordatura
sassi e tronchi. nera nelle inferiori.

No, la polverina di cui sono


1. Uovo 2. Bruco coperte le ali delle farfalle non
serve a volare. È formata
IPA

da microscaglie che rivestono


le ali, determinandone
il colore e i disegni.
Paolo Porcheddu,
11 anni, Nuoro

3. Crisalide 4. Farfalla

LA PAROLA NASCOSTA: La memoria


1. Alita - 2. Futurama - 3. Atom
GETTY

4. Eve - 5. Transformers - 6. C3PO


7. R2D2 - 8. BigHero6 - 9. Walle

■ 66
MANUALE
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Il Manuale di giardinaggio è la nuova aggiornatissima guida della Royal Horticultural Society,


facile e ricchissima di fotografie. Con il numero di aprile, il 1° volume diviso in due parti dedi-
cate al giardino facile e alle piante rampicanti: un grande successo con un piccolo impegno.

Parte I - Il giardino facile Parte II - I rampicanti


- Idee per giardini semplici da gestire - Abbellire con i rampicanti
- Il giardino fai da te - Messa a dimora e sostegni
- Semplici istruzioni di coltivazione - Combinazioni di rampicanti
- Idee per schemi di giardini - Potatura e propagazione
- Manutenzione del giardino - Prendersi cura dei rampicanti
- Guida alle piante - Guida alle piante
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

*Gardenia € 4.
Salute

È ITALIANO IL
NUOVO VACCINO
PER CURARE
L’AIDS

■ 68
Si chiama TAT ed è riservato
a chi è già stato contagiato
dall’HIV e si sta curando
con farmaci antiretrovirali.
Ai soggetti sani
si raccomanda invece
di evitare i comportamenti
a rischio: a tutt’oggi non
esiste un vaccino preventivo
di Barbara Merlo

D
i AIDS oggi si parla poco soprattutto tra
i giovani che sono i soggetti più a rischio
perché, secondo le statistiche, usano poco
il preservativo. Eppure da questa malattia
ancora non si guarisce, anche se esistono farmaci,
chiamati antiretrovirali, da assumere in continuazione
per tutta la vita a partire da quando si riceve la diagnosi
di sieropositività: essi permettono a chi ha contratto
l’HIV, il virus dell’immunodeficienza umana, di avere
un’aspettativa di vita simile a quella della popolazione
generale, ritardando sempre più la comparsa
dell’AIDS conclamato. Ma a quale prezzo?
GETTY

Chi riesce a curarsi deve fare i conti con diversi effetti


collaterali e complicazioni e con i costi elevati delle te-
rapie. «A oggi poco più del 50 per cento delle
persone infettate nel mondo è in trattamento an-
tiretrovirale», afferma Barbara Ensoli, direttrice
del Centro nazionale di ricerca HIV/AIDS
dell’Istituto superiore di sanità. «I motivi
sono diversi e vanno, per esempio, dalla

COME FUNZIONA IL VACCINO TAT


Quando il virus Una quantità
si prepara a IL VACCINO di proteine
LE PROTEINE TAT entrare in una In laboratorio le TAT
Il virus dell’HIV viene iniettata
cellula per vengono estratte dal nell’uomo come
contiene delle infettarla, le TAT virus: in piccole dosi
proteine viene sommini-
aprono la strada sono in grado di strato un normale
chiamate TAT paralizzando le scatenare la difesa vaccino.
ILLUSTRAZIONI DI LUCIANO PARISI

(Trans-Activating cellule immunita- immunitaria


Transduction) rie e impedendo dell’organismo in
all’organismo di cui vengono iniettate
difendersi

3.443
NEL MONDO Nel 2017 NUOVI CASI
36,9 milioni di persone vivevano
con l’HIV, 21,7 milioni hanno Tante sono state in Italia nel
Le proteine
avuto accesso al trattamento, 2017 le diagnosi di infezione da inducono
940mila sono morte per HIV, specie per rapporti etero- nel sangue la
malattie legate all’AIDS sessuali non protetti. 690 quel- formazione
(Fonte: Rapporto UNAID). di anticorpi
le di AIDS: 25-29 anni la
fascia d’età più colpita.
(Fonte: Rapporto UNAID)
69 ■
Salute
superficie esterna
COME È FATTO IL VIRUS del virus
cuore
L’HIV appartiene alla ta (cellula bersaglio) e da
del virus
famiglia dei retrovirus. lì dirige la produzione di
contenente
Il loro materiale genetico nuove particelle virali. Le
il materiale
non è contenuto nel principali cellule bersa-
genetico
DNA, ma in un’altra mo- glio dell’HIV sono i linfo-
lecola chiamata RNA citi T helper del sistema
(acido ribonucleico) e immunitario, che ci pro-
formata da un solo fila- teggono da molti agenti
mento. Grazie a uno patogeni. L’infezione
enzimi
specifico enzima, pe- da HIV provoca un in-
(proteine)
rò, i retrovirus riesco- debolimento progres-
del virus

ILLUSTRAZIONE DI LUCIANO PARISI


no a trasformare il sivo del sistema im-
responsabili
proprio materiale ge- munitario, aumentan-
del suo
netico in un doppio fi- do il rischio sia di tu- molecola di RNA
ciclo vitale
lamento di DNA. Que- mori sia di infezioni che contiene
sto va a inserirsi nel batteriche, virali, da il materiale genetico
DNA della cellula infetta- funghi eccetera. del virus e che proteine inserite come “chiodi”
(Fonte: Epicentro-Istituto Superiore di Sanità)
sostituisce il DNA sulla superficie esterna del virus

mancanza di infrastrutture sanitarie fanno uso di droghe per via endove- che consente e promuove l’invasione
nei Paesi meno sviluppati ai costi della nosa e lavoratori del sesso. Ecco del virus nell’organismo». Quando
terapia, dallo stigma sociale che colpi- perché è importante sviluppare vacci- però la introduciamo nell’organismo
sce i malati alle difficoltà a ni per prevenire la trasmissione del umano come vaccino, le cose cambia-
raggiungere e mantenere sotto con- virus e vaccini terapeutici che permet- no. «In questo caso TAT induce sia
trollo popolazioni fragili quali tano di controllarlo senza che il la produzione di anticorpi specifici
migranti, carcerati, persone che paziente debba più assumere sia la produzione di cellule citotos-
farmaci o addirittura di elimi- siche (cioè aventi azione lesiva sulle
10 sintomi nare il virus dall’organismo». cellule viventi) che uccidono quelle
dell’infezione da HIV Il primo nato tra i vaccini tera- infette. Funziona quindi come un
peutici si chiama TAT ed è classico vaccino che rinforza il sistema
stato sviluppato dal grup- immunitario indirizzandolo contro
Mal di testa, febbre
e malessere po di ricerca un bersaglio specifico e bloccando
coordinato da Barbara la replicazione del virus», continua
Ensoli. Ensoli. I risultati sono molto pro-
Ingrossamento Rapida
dei linfonodi perdita mettenti: «Con la dose di 30 micro-
di peso Come funziona grammi di vaccino somministrati per
«TAT è l’acronimo via intradermica tre volte nell’arco
Lesioni di una proteina di di tre mesi, dopo 8 anni dalla prima
in bocca
HIV e ne rappre- vaccinazione si è avuta una riduzione
Ulcerazioni
nella zona senta il “motore”; del 90 per cento dei serbatoi di virus
genitale senza questa pro- latente, cioè di quello che i farmaci da
Ingrossamento
del fegato teina il virus non soli non riescono ad attaccare. Inoltre
sarebbe capace i pazienti vaccinati hanno avuto un
Eruzioni di replicarsi», miglioramento generale del sistema
cutanee spiega Barbara Ensoli, immunitario con un aumento sia del-
che aggiunge: «TAT le cellule chiamate linfociti T helper
Nausea, viene rilasciata dalle (che aiutano lo sviluppo della risposta
vomito cellule infette e in questa immunitaria) sia di altri parametri
e diarrea
forma extracellulare immunologici».
agisce sulle cellule non
Dolori ancora infette renden- A chi è destinato
muscolari
dole più “permissive” Il vaccino è terapeutico e quindi viene
nei confronti dell’in- dato ai pazienti già infettati e in tera-
Dolori fezione. Per questo pia antiretrovirale con i farmaci. «Stia-
GETTY (4)

articolari
TAT è una proteina mo studiando il vaccino dal 1996.

■ 70
6 cose da sapere su HIV e AIDS
La sindrome da immunodeficienza acquisita, AIDS (dall’inglese Acquired
Immune Deficiency Syndrome), è una malattia del sistema immunitario
umano causata dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e rappre-
senta lo stadio clinico terminale dell’infezione da HIV.

Il virus, quando è presente in un organismo, si trasmette con


rapporti sessuali (penetrativi e orogenitali) non protetti dal preservativo
e tramite contatto con il sangue infetto oppure da madre in figlio durante
la gravidanza, al momento del parto, durante l’allattamento.

Prima di somministrarlo all’uomo, ab- Il virus non si trasmette attraverso: strette di mano, abbracci, baci, ve-
stiti, saliva, morsi, graffi, tosse, lacrime, sudore, muco, urina e feci, bicchieri,
biamo condotto tutti gli esperimenti
posate, piatti, sanitari, asciugamani e lenzuola, punture di insetti. Non si tra-
necessari per ottenere l’approvazione smette frequentando palestre, piscine, docce, saune e gabinetti, scuole, asili
dalle autorità regolatorie sanitarie», e luoghi di lavoro, ristoranti, bar, cinema e locali pubblici, mezzi di trasporto.
sottolinea la scienziata. «Poi abbiamo
condotto le sperimentazioni cliniche Se si viene in contatto con il virus si diventa sieropositivi: non signi-
di fase I e poi di fase II su pazienti fica ancora essere ammalati di AIDS, ma si è comunque infettati dal virus
e contagiosi in caso di comportamenti a rischio.
volontari selezionati: il vaccino è stato
somministrato a soggetti in terapia La malattia diventa clinicamente evidente quando insorgono una
mediamente da 6 anni in Italia e da 3 o più malattie “indicative di AIDS”, come infezioni batteriche, virali, fungine
anni in Sudafrica. Riteniamo comun- ecc. Fra le malattie indicative sono compresi anche diversi tipi di tumori,
que che dovrebbe essere somministra- soprattutto i linfomi, il sarcoma di Kaposi e il carcinoma del collo dell’utero.
to subito dopo l’inizio della terapia
Per sapere se si è stati
antiretrovirale». contagiati dall’HIV si effet-
tua un test specifico attra-
La ricerca continua verso un normale prelievo
La strada per arrivare alla registra- di sangue, gratuito e anoni-
zione del vaccino TAT e alla sua mo anche senza ricetta
commercializzazione è ancora lunga medica. Se si sono avuti
comportamenti a rischio è
perché deve iniziare la fase III della
bene effettuare il test dopo
sperimentazione. «In Italia valutere- uno-tre mesi dall’ultima
mo con uno studio se i pazienti già esposizione al rischio.
(Fonte: Epicentro-Istituto Superiore di Sanità)
vaccinati possano interrompere la
terapia antiretrovirale per un certo
periodo di tempo», dice Ensoli. «In fase sperimentale e quindi non sono Per chi è in terapia l’unica strada che
Sudafrica invece stiamo pianificando ancora commercializzati. abbiamo a disposizione al momento
gli studi di fase III per somministrare «Per le persone sane la cosa più è mantenere un’aderenza totale alla
il vaccino subito dopo l’inizio della importante è la prevenzione evitando terapia, continuando a curarsi con i
terapia antiretrovirale. Riteniamo pri- i comportamenti a rischio e fare il farmaci antiretrovirali senza interru-
oritaria ed eticamente giustificata la test se invece c’è già stato un rischio. zioni», conclude l’esperta.
vaccinazione anche per chi risponde
poco o per niente alla terapia, spesso
perché l’ha iniziata troppo tardi. Se
daranno i risultati attesi, questi studi
A quando un vaccino preventivo?
concluderanno la sperimentazione Trovare un vaccino che prevenga il contagio da HIV
clinica necessaria alla registrazione e è difficile perché questo virus è più soggetto a mutazioni
all’eventuale commercializzazione del di altri. Un vaccino preventivo sperimentato in Thailandia
vaccino», osserva la scienziata. (RV144) ha dato per la prima volta risultati incoraggianti,
sebbene di bassa e transitoria efficacia. È stato lanciato un
Prevenzione e farmaci altro studio clinico in Sudafrica con un vaccino di seconda
generazione (ALVAC-HIV) che potrebbe proteggere di più.
Oggi esistono nel mondo alcuni
Passi avanti nello sviluppo di un vaccino preventivo arrive-
vaccini contro l’HIV, la maggior ranno anche dal completamento della sperimentazione sul
parte dei quali sono terapeutici e non vaccino TAT da parte del nostro Istituto superiore di sanità.
preventivi: tuttavia si trovano tutti in

71 ■
Salute

7 KM DI
CAMMINO
AL GIORNO
TOLGONO
IL MEDICO
DI TORNO
IPA

■ 72
I
camminatori sono sempre più
numerosi: nel 2017 (ultimo
dato disponibile), ben 300mi-
la persone, di cui 156mila nei
tre mesi estivi, hanno percorso il
Cammino di Santiago, lungo 800
km. Ma il desiderio di camminare
non si esprime solo sui lunghi per-
corsi. È sempre più praticato nella
vita quotidiana da un numero cre-
scente di persone. Camminare fa
bene: lo raccomandano i medici e
l’Organizzazione Mondiale della
Sanità, che stima 10mila passi, pari
a 7 km, la percorrenza giornaliera
consigliata.

Un antidoto all’obesità
«La sedentarietà è spesso la
concausa delle patologie cardiova-
scolari, del diabete, delle malattie
metaboliche e di alcune forme
tumorali», spiega Lelio Morrico-
ne, endocrinologo e responsabile
del servizio di nutrizione clinica
e prevenzione cardiovascolare
all’Istituto clinico Sant’Ambrogio
di Milano, Gruppo San Donato.
«Al contrario, un’attività aerobica
Bisogna fare almeno 10mila passi come camminare per 150 minuti
la settimana garantisce effetti
al giorno (pari a 7 km) per vivere benefici per la salute generale
dell’organismo». Si può adottare
meglio: lo dice l’Organizzazione un’andatura lenta o medio-mo-
mondiale della sanità a fronte derata, in relazione alle proprie

degli innumerevoli vantaggi fisici GETTY

e psicologici di questa forma


di attività sempre più praticata
anche in città Paola Scaccabarozzi

Henry David Thoreau


SOVRAPPESO ADDIO
Camminare alla velocità di 3 km orari
fa bruciare 175 calorie all’ora che
salgono a 245 se si arriva a 5 km/h.

73 ■
Salute
caratteristiche fisiche e ciò favorisce
un buon bilancio energetico, cioè un
rapporto corretto tra calorie spese e
Alla larga dal traffico
ingerite. Basti pensare che cammina- Dove dobbiamo camminare per
re alla velocità di 3 chilometri orari evitare che si vanifichi l’effetto benefico
ci fa bruciare 175 calorie all’ora che dell’attività fisica? «Il discorso riguarda
salgono a 245 se arriviamo a 5 km/h. soprattutto chi ha problemi cardiovascola-
ri o respiratori», spiega Roberto Boffi, respon-
Via le infiammazioni sabile della pneumologia all’Istituto nazionale
dei tumori di Milano. «Bisogna quindi optare
Camminare acutizza la sensibilità del
per percorsi che distino almeno 100 metri
nostro corpo all’insulina, contribuen- dalle vie di grande traffico. Ma anche un
do a diminuire il rischio di diabete. tranquillo quartiere residenziale può na-
Non solo: mitiga l’infiammazione ge- scondere qualche insidia: per esempio se
nerale dell’organismo perché riduce i nelle case sono presenti caminetti, stufe
depositi di grasso, soprattutto a livello a pellet o cippato che determinano, come
addominale, alla base della produzio- emerso da recenti ricerche, un significativo
aumento nell’atmosfera di black carbon,
ne di pericolose sostanze come le cito- sostanza pericolosa per la salute. Per attraversare
chine. «Notevoli sono anche gli effetti vie trafficate ed evitare di respirare agenti inqui-
sul sistema cardiovascolare», prosegue nanti e cancerogeni può essere utile indossare
mascherine. Nella stagione estiva è invece
importante evitare di camminare velocemen-
te o fare sport all’aperto nelle ore più calde
(11-17). In questo caso l’insidia è rappresenta-
ta dall’ozono, la cui esposizione diventa mag-
giore con l’innalzamento delle temperature».
Bruce Chatwin

Antonio Robecchi Majnardi, fisiatra gli effetti sulla muscolatura e sulla Così si allunga la vita
dell’Istituto Auxologico di Milano; postura: la sedentarietà, infatti, deter- È quanto emerso da uno studio su
«camminare aumenta la frequenza mina una progressiva modifica delle 130.000 persone in 17 Paesi del mon-
cardiaca, allenando il cuore. Secondo caratteristiche strutturali dei muscoli do ed è stato pubblicato su The Lancet,
la Stroke Association, una camminata e dei tessuti molli, alla base di una secondo il quale camminare riduce
di mezz’ora al giorno aiuta a preve- crescente riduzione della funzionalità il rischio di morte da malattie croni-
nire o a controllare l’ipertensione, delle maggiori articolazioni. Infine che fino al 30 per cento. «Inoltre,
riducendo il rischio di ictus fino al camminare previene l’osteoporosi se consideriamo che la sarcopenia,
27 per cento. Importanti sono anche e combatte la ritenzione idrica». cioè la perdita di muscoli, inizia verso

A tavola adottiamo la dieta mediterranea


«Solo per sportivi o atleti a livello preagonistico/agonistico occorre
modificare l’alimentazione», dice Raffaella Cancello, nutrizionista
dell’Auxologico di Milano. «Per i comuni camminatori è consigliata
la dieta mediterranea: 45-60 per cento di carboidrati, 20-35 per
cento di lipidi, 15-20 per cento di proteine. Bisogna garantire all’or-
ganismo la giusta quota di carboidrati, meglio se integrali e a lento
assorbimento, come pasta, pane, cereali e patate. Utili sono anche
le proteine per il mantenimento della massa magra/muscolare e i grassi
per garantire la riserva energetica, privilegiando i mono e poli-insaturi,
come l’olio d’oliva. La fibra contenuta nelle verdure, di cui si raccoman-
da l’assunzione di almeno 3 porzioni al giorno, aiuta la corretta funziona-
lità intestinale e con la frutta (2 porzioni al giorno) garantisce l’assunzione
di micronutrienti importanti come le vitamine e i sali minerali, fondamen-
tali nel recupero dopo uno sforzo. L’acqua è l’alimento più necessario.
L’apporto idrico deve essere abbondante (2-2,5 litri al giorno) e distribui-
to su tutta la giornata. Durante una camminata, soprattutto se prolunga-
ta nel tempo (oltre 20-30 minuti continuativi), bisogna sempre bere». 

■ 74
Tornare diciottenni
COME SCEGLIERE LE SCARPE GIUSTE Infine, quando si parla di longevità
e salute, non bisogna dimenticare
Scegliere una calzatura adeguata per il ruolo dei mitocondri. «Si tratta
camminare è importantissimo al fine di di organuli (misurano tra i 2 e i 5
scongiurare il rischio vesciche e per evitare
di scivolare o di affaticarsi più del dovuto. micrometri) presenti in tutte le cel-
«Le scarpe devono essere adeguate alla lule dell’organismo (esclusi i globuli
morfologia del piede (tipo di pianta e di rossi)», spiega Soresi. «Tramite loro
struttura che va dal piede piatto a quello avviene la respirazione cellulare. Con
cavo, con tutte le sfumature del caso) il passare degli anni questa attività
e al terreno su cui si intende camminare», rallenta determinando l’invecchia-
spiega Umberto Alfieri Montrasio, responsabi- mento dell’organismo». La buona
le dell’unità specialistica piede e caviglia
dell’IRCCS Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. notizia è che si può impedire il dete-
«Ciò non significa che occorra un esperto per in- rioramento dei mitocondri attraverso
dividuare un paio di scarpe adeguate. Salvo per l’attività fisica, come testimoniato da
chi soffre di patologie ortopediche, spesso risol- uno studio del 2012 su 20 sessantenni
vibili con l’utilizzo di un plantare, è sufficiente sedentari comparati a 20 diciottenni
recarsi in un negozio di articoli sportivi e chie- sportivi. «Sottoponendo tutti a biopsia
dere un consiglio al personale, generalmente del quadricipite, l’analisi ha evidenzia-
attento e qualificato. Per quanto riguarda i per-
corsi meno impegnativi, sono indicate anche
semplici scarpe da ginnastica dalla tomaia
non troppo rigida. Per la montagna invece
sono perfette le calzature da trekking che
prevedono un sostegno per la caviglia».
Thomas Jefferson

i 40 anni, è semplice dedurre che più vello: lo stimolo muscolare determina to che la funzionalità del mitocondrio
ci alleniamo e meno vecchi diventia- infatti la liberazione del Brain Nerve degli anziani è ridotta di 400 volte
mo», spiega Enzo Soresi, specialista Growth Factor, un ormone prodotto rispetto a quella dei giovani. Ma dopo
in anatomia patologica, primario da muscoli che nutre anche il cervel- un allenamento di 40 minuti sulla
emerito della Pneumologia dell’ospe- lo. Mentre camminiamo i muscoli pedana per 3 volte la settimana per
dale Niguarda di Milano. «Allenarsi svolgono un’attività neuroendocrina, complessivi 6 mesi, l’attività dei mito-
vuol dire camminare a passo veloce cioè producono neurotrasmettitori, condri dei più anziani torna a essere
tutti i giorni per almeno 20 minuti. ormoni e endorfine preziosi per il sovrapponibile a quella dei diciotten-
L’impatto è positivo anche per il cer- buon funzionamento della mente». ni», conclude Soresi.
GETTY (5)

Serve il contapassi Col Nordic Walking


e qualche app si brucia di più
Dai contapassi ai cardiofrequen- Il Nordic Walking è uno stile di cammino
zimetri fino alla numerose app in nato anni fa nei Paesi Scandinavi da fare in
genere scaricabili gratuitamente appositi percorsi all’aria aperta. Lo praticava-
sul cellulare, sono numerosi gli no originariamente gli atleti dello sci di fondo
ausili che la tecnologia mette a come preparazione fisica in mancanza di ne-
disposizione per valutare come ve. «Prevede un ritmo sostenuto e l’impiego
e quanto si cammina e quante di bastoncini d’appoggio», chiarisce Robecchi
energie si consumano, strumenti Majnardi, «ed è un allenamento completo per-
utili a tenere sotto controllo il no- ché sollecita l’intero corpo attivando numerosi
stro sistema cardiorespiratorio evi- gruppi muscolari. Il Nordic Walking è indicato
tando di sovraffaticarlo. Il principio anche come riabilitazione post traumatica
ispiratore di ogni attività e per le persone anziane: i bastoncini aiutano
sportiva è la gradualità. a distribuire meglio il peso e danno una sensa-
Non ci si può improvvi- zione di maggior sicurezza e stabilità». Il Nor-
sare maratoneti, anche dic Walking, inoltre, genera un incremento
se si è giovani e in fino al 46 per cento nel consumo di energia
piena forma. rispetto alla camminata senza bastoni.

75 ■
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

TECNOLOGIA

CON INAIL LA RICERCA È AL SERVIZIO DEI LAVORATORI


Dalla mano protesica “Hannes” all’esoscheletro “Twin”, nell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro
gli Infortuni sul Lavoro ricerca, medicina e innovazione tecnologica sono integrate in un Polo dellaTECNOLOGIA
salute e della sicurezza che guarda al futuro

Quando si parla di salute e sicurezza sul lavoro delle funzionalità dell’arto grazie a innovativi
Inail è da sempre impegnato in un ruolo di sensori di superficie. È sempre nel settore ricerca
primo piano, con l’obiettivo di migliorare i livelli che è stato progettato l’esoscheletro Twin, che
di prevenzione, garantire le tutele assicurative, aiuta chi non può camminare da solo a muoversi
e potenziare i percorsi di cura, riabilitazione autonomamente. Ed è ancora da qui che è partita
e reinserimento, contribuendo così a ridurre la sperimentazione del verticalizzatore Rise, che
i fenomeni infortunistici. Fondamentale per garantisce la postura eretta a persone con gravi
tutte queste attività è il contributo che può disabilità motorie. Ma ricerca vuol dire anche
venire dalla ricerca, un settore in cui Inail, lavorare per prevenire. E così Inail è impegnato
grazie all’incorporazione dell’Ispesl, si configura nello studio della nanotecnologie, nella sicurezza
come un moderno Polo della salute e della delle attrezzature a pressione, nella robotica, con
sicurezza del lavoro. Questa nuova mission la messa a punto di dispositivi in grado di sostituire
consente di riportare risultati importanti, anche i lavoratori su interventi a elevato livello di rischio
in collaborazione con università, enti e partner infortunistico. Per favorire inoltre lo sviluppo di
scientifici, utili soprattutto per la prevenzione e presidi e prodotti innovativi ad alto contenuto
la riabilitazione. Dalla ricerca, presente in Inail tecnologico, Inail indice periodicamente il
già dagli anni Sessanta con le attività svolte nel bando per la Ricerca in Collaborazione (BRIC),
Centro Protesi di Vigorso di Budrio, è nata oggi con l’obiettivo di finanziare la realizzazione dei
Hannes, una mano robotica che permette ai migliori progetti di reinserimento lavorativo,
pazienti amputati di recuperare la quasi totalità tutela assicurativa e prevenzione.

SICUREZZA SUL LAVORO: ecco il primo Master “Gestione integrata di salute e sicurezza
nell’evoluzione del mondo del lavoro”: è il Master interfacoltà di II livello realizzato da Inail
in collaborazione con La Sapienza Università di Roma. Un corso di studi ad hoc, per formare
LA R
GLI
Inail co
SPECIALE LEONARDO

LEONARDO
IL PIÙ GRANDE GENIO
ERA FIGLIO ILLEGITTIMO

A 500 anni dalla sua morte, il mondo celebra l’uomo


che dominò il Rinascimento. In questo primo servizio ecco
la storia che pochi conoscono: Leonardo era figlio di
un ricco notaio che non lo riconobbe mai. Crebbe libero
e a contatto con la natura in casa del nonno, ricevendo
solo un’educazione sommaria di Rossana Rossi
GETTY

77 ■
LEONARDO/La vita

N
acque un mio nipote, figliolo
di ser Piero mio figliolo a dì
15 aprile in sabato a ore 3
di notte. Ebbe nome Lionardo.
Battizzollo prete Piero di Bartolomeo
da Vinci, in presenza di Papino di
Nanni, Meo di Tonino, Pier di Malvolto,
Nanni di Venzo, Arigo di Giovanni
Tedesco, monna Lisa di Domenico di
Brettone, monna Antonia di Giuliano,
monna Niccolosa del Barna, monna
Maria, figlia di Nanni di Venzo,
monna Pippa di Previcone.
Con queste righe, vergate dal nonno
su un antico libro notarile trecente-
sco usato come raccolta di
“ricordanze”, veniva sommessamen- IL BORGO Nel disegno
te annunciato l’ingresso in famiglia qui a destra, ricostruzione del
del primogenito illegittimo di un ric- borgo di Vinci (Firenze) dove
Leonardo crebbe a casa del nonno
co notaio fiorentino. Quel bambino, paterno, Antonio. Nella foto accanto,
che il padre – pur occupandosi di il casale in pietra di Anchiano, sulle pendici
lui – non riconobbe mai, si sarebbe del Montalbano sopra Vinci, dove secondo
rivelato una delle figure più straordi- la tradizione nacque Leonardo il 15 aprile 1452.
narie di tutti i tempi: quella di
Leonardo da Vinci, un genio la cui ballerino e cuoco esperto, Leonar- spesso controversa e migliaia di pagi-
unicità continua ad affascinare a di- do riassume in sé tutte le qualità e ne di appunti, schizzi, trattati tecnici,
stanza di 500 anni dalla sua morte. i talenti di un uomo universale, ma note di diario, annotazioni scienti-
soprattutto è la massima espressione fiche, favole e allegorie: il risultato
Pagine da tenere segrete della fusione tra cultura scientifica di un’attività disordinata e febbrile,
Pittore, ingegnere, geologo, filoso- e umanistica. Eppure di lui non ci alimentata da un perenne desiderio
fo, studioso di anatomia, scrittore, sono rimaste che una trentina di di analizzare e studiare i più dispara-
ma anche provetto cantante, buon opere pittoriche dall’attribuzione ti campi dell’arte e della conoscen-

1452-1519: 67 ANNI DI VITA, DI STUDIO, D’INVENZIONI...


1452 Il 15 aprile Leonardo nasce 1473 Disegna Paesaggio con fiu- 1481 Su incarico dei Canonici di
ad Anchiano, un borgo poco di- me, la prima raffigurazione nell’ar- Sant’Agostino inizia a dipingere la
stante da Vinci, figlio illegittimo del te occidentale di paesaggio con pala d’altare L’adorazione dei Magi,
notaio Piero da Vinci e di Caterina, dignità autonoma, svincolato da ma ne interrompe l’esecuzione
una donna di modesta estrazione wwsoggetti sacri o profani (sotto). lasciandola incompiuta.
sociale. La notizia della nascita del
primo nipote è annotata dal nonno 1482 Lascia Firenze per trasferir-
Antonio, padre di Piero e anche lui si a Milano alla corte di Ludovico
notaio, su un antico libro notarile il Moro al quale si era raccoman-
trecentesco, usato come raccolta dato in una lettera come ingegnere
di “ricordanze” della famiglia. Pas- militare e civile, architetto, scultore
sa l’infanzia e la prima adolescenza e pittore.
tra Anchiano e Vinci nella casa del
padre e del nonno. 1483 Stipula il
contratto per la
1469 Viene accolto come appren- 1475/80 Risalgo- realizzazione del
dista nella bottega del pittore e no a questi anni dipinto intitolato
scultore Andrea Verrocchio a Firen- L’Annunciazione La Vergine
ze dove impara le tecniche della dipinta probabil- delle rocce
pittura e del disegno. mente in collabo- (qui a destra)
razione con altri con i frati della
1472 Entra nella Compagnia artisti della bottega Confraternita
di San Luca, la corporazione del Verrocchio, milanese
dei pittori, e comincia a realizzare e La Madonna del dell’Immacolata
le prime opere autonome. Garofano (a lato). Concezione.
IPA

■ 78
riserbo e scrivere da sinistra verso la sua insaziabile curiosità che lo

IPA
destra. Evidentemente neppure ai portava ad applicarsi a cento cose
posteri dovevano essere destinate, diverse allo stesso tempo per poi
visto che Leonardo, dopo essersi abbandonarle. L’unica scuola che il
tanto affaccendato in così vari campi padre aveva deciso di fargli frequen-
dello scibile umano, non decise mai tare, ormai quindicenne, era quella
di sistematizzare in modo organico e detta “dell’abaco”, una specie di isti-
pubblicare i suoi studi. Forse perché tuto commerciale dove si insegnava
la sua era una personalissima ricerca geometria e aritmetica ma nessuna
senza fine, un processo di continua lingua classica. Leonardo, come
rimessa in discussione delle conclu- lui stesso si definiva, era insomma
sioni via via stabilite. un “omo sanza lettere”, perché era
digiuno di greco e conosceva poco
“Omo sanza lettere” il latino, che aveva imparato da au-
La ragione di tanto geniale disordi- todidatta a quarant’anni. Anche se
ne va forse ricercata negli anni della all’epoca la conoscenza della lingua
sua infanzia. Come figlio illegittimo, dei dotti era un requisito fondamen-
MASSIMO TOSI

Leonardo non aveva trovato posto tale per attirarsi la considerazione


nella casa fiorentina del padre, ma del mondo accademico, lui non
era rimasto in campagna presso i la considerava necessaria perché,
nonni paterni, ricevendo un’educa- diceva, il volgare riesce a esprimere
zione piuttosto discontinua grazie ogni concetto. E a chi lo criticava
soprattutto allo zio Francesco e al ribatteva: «Gente stolta! Non sanno
prete Piero che l’aveva battezzato. questi che le mie cose son più da
za. Di quelle pagine Leonardo era Nessuno di loro, per esempio, si era esser tratte dalla sperienza, la quale
estremamente geloso, non permet- curato del fatto che fosse mancino, è maestra vera».
tendo né agli amici né ai discepoli abitudine che all’epoca doveva esse-
di consultarle. Per renderle di re corretta perché la mano sinistra Un mago del disegno
difficile lettura, a ogni buon conto, era quella del Diavolo, per impedir- Molte delle invenzioni di Leonardo
si serviva di alcuni stratagemmi, gli di scrivere a rovescio in maniera sono diventate realtà solo secoli
come anagrammare le parole sulle speculare rispetto al normale. Nes- dopo la sua morte. Ma l’aeropla-
quali voleva conservare il massimo suno aveva provveduto a incanalare no, l’elicottero, la calcolatrice, la

1489 Dipinge la Dama con l’ermelli- 1498 Termina di redigere le sue


no che raffigura la nobildonna Cecilia annotazioni sugli aspetti teorici
Gallerani, amante di Ludovico il Mo- e pratici della pittura. Saranno poi
ro. Il dipinto che la vede protagoni- raccolte in un codice (qui sotto)
sta è per molti critici il primo ritratto probabilmente dal suo discepolo
moderno della storia dell’arte. prediletto, il pittore Francesco
Approfondisce i suoi studi in vari Melzi, nato a Milano nel 1491
campi della tecnologia e della scien- e morto a Vaprio d’Adda nel 1568.
za come l’idraulica e l’anatomia.
È regista di numerose feste di corte.

1490 Realizza il Ritratto di dama


chiamato per errore La Belle Ferron-
nière (a lato). Ritrae probabilmente
Cecilia Crivelli, dama di compagnia
della moglie di Ludovico il Moro, già
da qualche anno amante del duca.

1494 Inizia a dipingere L’ultima ce-


na nel refettorio di Santa Maria delle
Grazie e la termina nel 1498. A cau-
sa della tecnica impiegata l’opera ini-
zia subito a degradarsi tanto che già
dopo una ventina di anni comincia
ANSA

a presentare danni molto gravi.


continua a pagina 80

79 ■
LEONARDO/La vita
mitragliatrice, l’auto a carica, il carro
armato sono già tutti presenti nelle LA DAMA
CON L’ERMELLINO
pagine dei suoi taccuini: tracciarne Ritratto di Cecilia
con la matita i meccanismi gli con- Gallerani detta la
sentiva di immaginare in che modo Dama con l’ermellino.
avrebbero funzionato. Disegnare Era l’amante di
infatti era la sua vera passione, nata Ludovico il Moro.
Risale al 1489
fin da bambino, quando tutto ciò ed è un olio su tavola
che vedeva o immaginava nelle sue di 54,4 cm per 40,3.
scorribande campestri doveva essere
riportato su un foglio: il corso delle
acque, i fiori, gli uccelli. La sua stra-
ordinaria abilità avrebbe finalmente
indotto il padre ad accorgersi di lui
e a introdurlo nella più celebrata
bottega artistica dell’epoca: quella
del pittore e scultore fiorentino
Andrea di Cione detto il Verrocchio.
Lì imparò metodi e tecnica della
pittura, sopravanzando ben presto
in bravura il suo maestro, ma non
cessò mai di disegnare tutto ciò che
gli passava per la testa. I suoi disegni,
espressione diretta e spontanea
dei suoi pensieri, delle sue medi-
tazioni e dei suoi ragionamenti,
rappresentavano per lui il principale
strumento di indagine e riflessione
sul mondo, una forma scientifica

GETTY
di conoscenza.

... E DI VIAGGI: DA FIRENZE A MILANO, DA ROMA ALLA FRANCIA


1499 II re di Francia Luigi XII con- 1500 Torna a Firenze e alloggia

ANSA
quista il ducato di Milano e Leo- presso il convento dei Serviti
nardo inizia un viaggio che lo por- alla Santissima Annunziata.
ta a Mantova, Venezia e in Friuli.
1503 Nel capoluogo toscano co-
mincia a lavorare alla Gioconda (qui
a sinistra). La Signoria lo incarica di
realizzare l’affresco della battaglia di
Anghiari, che, eseguito con tecniche
di pittura sperimentali, non si conser-
va a lungo. Nello stesso anno ripren-
de gli studi sul volo e sull’anatomia. 1505 Scrive il Codice del volo
degli uccelli (qui sopra), contenente
vari progetti di macchine volanti,
appunti e disegni sul volo, sulla
fisionomia degli uccelli, sulla resi-
stenza dell’aria e sulle correnti.

1506 Su insistenza del governatore


Carlo d’Amboise torna a Milano,
dove viene nominato ingegnere
e pittore del re Luigi XII. Qui dipinge
Sant’Anna, la Vergine e il Bambino
con l’agnellino (a sinistra) completa
la seconda versione della Vergine
delle Rocce e si occupa di problemi
ANSA

geologici, idrografici e urbanistici.

segue da pagina 79

■ 80
L’ULTIMA CENA Capolavoro di Leonardo e del Rinascimento italiano, è un affresco di 4,60 m per 8,80 conservato
nell’ex refettorio del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano. Fu eseguito dal 1495 al 1498.

Leonardo fu per esempio uno dei pri- rappresentati nei suoi manoscritti. La nemente insoddisfatto del proprio la-
mi a studiare l’anatomia con un me- pittura stessa, da lui considerata «sola voro, i dipinti che completò sono così
todo “sperimentale”. Per farlo giunse imitatrice di tutte le opere evidenti in pochi. La loro perfezione tecnica,
a sezionare cadaveri, conferendo natura», lo impegnò allo spasimo per l’armonia della composizione sono
un impressionante realismo ai corpi tutta la vita. Forse per questo, peren- però tali da renderli eterni capolavori.

GETTY (2)
1510 Studia il corpo umano
lavorando con il professore di
anatomia Marcantonio della Torre.

1513 Il 24 settembre si trasferisce


a Roma e alloggia in Vaticano al ser-
vizio di Giuliano dei Medici, fratello di
Leone X. Continua a dipingere e stu-
diare, esegue il progetto del porto di
Civitavecchia e stila quello per il pro-
sciugamento delle Paludi Pontine.

1516 Si trasferisce in Francia su in-


vito del nuovo re Francesco I e allog-
gia nel maniero di Clos-Lucé (qui a
destra) vicino al castello di Amboise,
dove ricopre l’incarico di primo pitto-
re, architetto e ingegnere del sovrano.

1519 Muore il 2 maggio ad Amboi-


se. Per testamento lascia al discepo-
lo Francesco Melzi i suoi preziosi
manoscritti, al domestico Battista de
Vilanis e al suo allievo Salaì un giardi-
no di sua proprietà fuori Milano e alla
domestica qualche soldo e un man-
tello foderato di pelliccia.

81 ■
SPECIALE LEONARDO

I SEGRETI
DI LEONARDO

BELLO COME UN ANGELO L’attore Tom


Riley nel ruolo di Leonardo in Da Vinci’s demons,
una serie tv britannica (2013-15). Quale fosse
il vero volto del genio toscano non si sa, ma
secondo le poche testimonianze dell’epoca pare
che da giovane fosse bello come un angelo.

■ 82
D
ella vita privata di
Scriveva di sé: «Il pittore deve Leonardo sappiamo ben
poco. Nonostante abbia
essere solitario» e così alimentava riempito migliaia di pagine
di appunti, di sé non scrisse quasi
le dicerie sulla sua vita privata, nulla. Le cronache del tempo dicono
sulla presunta omosessualità, fosse un uomo affascinante.
“Meravigliosamente dotato di bellez-
sul gusto del grottesco, persino za, grazia e talento in abbondanza”,
sui suoi gusti in fatto di cibo: lo definisce il Vasari.

pare che non amasse la carne e Un volto misterioso


si nutrisse solo di riso e latte Quale fosse il giovane volto che tutti
ammiravano non è dato sapere. Un
di Rossana Rossi ritrovamento recente gli attribuisce
quello dell’Arcangelo Gabriele, ritrat-
to su una piastrella di terracotta
invetriata, ritenuta la più antica opera
pittorica di Leonardo. Quel profilo
angelico incorniciato da una cascata
di riccioli sarebbe il primo autoritrat-
to dell’allora diciottenne allievo del
Verrocchio, già intenzionato a mo-
strare la propria abilità di artista. Lo
sostengono lo studioso leonardesco
Ernesto Solari e la grafologa Ivana
Rosa Bonfantino, i quali avrebbero
individuato, mimetizzate nella man-
dibola, la firma “da Vinci Lionardo”
vergata da sinistra a destra e la sigla
LDV ib che ricorre nelle sue opere.
Sull’aspetto di Leonardo in età giova-
nile o matura sono comunque state
avanzate varie ipotesi che lo identifi-
cano nei lavori di alcuni artisti suoi
contemporanei. Verrocchio, per
esempio, lo avrebbe scolpito nel suo
David, raffigurandolo come un giova-
ne senza barba, con i capelli ricci
mossi dal vento, sorridente e sicuro
di sé. Raffaello lo avrebbe invece ri-
tratto nell’affresco La Scuola di Atene
delle Stanze Vaticane nelle vesti di un
Platone in età ormai matura. L’unica
certezza sembra essere la celebre im-
magine databile intorno al 1515 e
oggi custodita nella Biblioteca Reale
di Torino: il disegno a sanguigna di
sua mano raffigurante un maestoso
vecchio dallo sguardo pensoso, con
un cranio liscio e calvo e una barba
fluente che si mischia ai capelli.

Una sessualità ambigua


Anche sulla vita sentimentale di Leo-
nardo abbiamo poche informazioni.
WEBPHOTO

Sappiamo solo che non si sposò mai,


non ebbe figli né relazioni accertate

83 ■
LEONARDO/I segreti

Al fedele Gian Giacomo Caprotti, suo discepolo per tutta la vita,


affibbiò il nomignolo Salai, che significa “diavolo”
Salai, abbreviazione di Sala[d]ino, ossia “diavolo”, no o legame d’amore. Quel che è certo è che Salai posò
era il soprannome dato da Leonardo a Gian Giacomo come modello per alcune celebri figure leonardesche:
Caprotti, entrato come garzone nel suo studio milanese per esempio quella di San Giovanni Battista (1505-1515),
ad appena 10 anni. Di lui sappiamo che fu il solo a se- i cui tratti delicati e lo sguardo malizioso sotto una casca-
guirlo in ogni spostamento e il solo a restargli fedele ta di ricci sono quasi sicuramente i suoi. Secondo alcuni,
compagno per quasi tutta la vita. Malgrado nei suoi ap- le sembianze quasi femminee del Salai sarebbero
punti lo avesse definito “ladro, bugiardo, ostinato, ghiot- addirittura riconducibili allo sguardo e all’enigmatico
to”, Leonardo ne era affascinato e lo assecondava in ogni sorriso della Gioconda, il quadro dal quale Leonardo
capriccio. Non sapremo mai se il suo fosse affetto pater- non si separò mai.

IL DISCEPOLO
PREFERITO
L’attore Paolo Briguglia
nel ruolo di Salai,
discepolo prediletto
di Leonardo, nel
documentario Leonardo
da Vinci. Il genio a Milano
di Luca Lucini e Nico
Malaspina (2016).

con donne. L’assoluta mancanza di sodomia all’epoca erano gravi, ma «portava uno pitocco rosato corto
rapporti di convivenza con un’altra poiché uno dei tre giovani coinvol- sino al ginocchio, che allora s’usavano
persona sarebbe dovuta a un suo ti era imparentato con Lorenzo de i vestiri lunghi, haveva sino al mezo
preciso convincimento: l’inconciliabi- Medici, tutti gli imputati furono in petto una bella capellaia et anellata
lità con l’attività di artista. «Acciocché rilasciati e il caso archiviato. et ben composta».
la prosperità del corpo non guasti L’ombra di quello scandalo ha
quella dell’ingegno», scriveva infatti indotto molti a pensare che Leonar- Il gusto del grottesco
Leonardo nel suo Trattato della Pittura, do fosse omosessuale e avesse una Lo sguardo di Leonardo non era
«il pittore, ovvero disegnatore deve relazione con il suo allievo Salai, al attirato solo dal bello, ma anche dalle
essere solitario. E se tu sarai solo, sarai quale comprava vestiti e regali costosi mille sfaccettature del brutto, dall’ab-
tutto tuo, e se sarai accompagnato da annotandone il prezzo nei suoi tac- norme. Lo storico dell’arte austriaco
un solo compagno, sarai mezzo tuo, cuini. Ma non ve ne sono le prove. Ernst Gombrich ipotizza che l’artista
e tanto meno quanto sarà maggiore Certo è che di tali voci Leonardo studiasse le espressioni delle facce per
la indiscrezione della sua pratica». non si curava. La sua bottega, come determinare la natura delle persone e
I soli indizi sulla sua vita sessuale quella di ogni pittore rinascimentale, in tal modo indagare sul rapporto tra
risalgono al 1476, quando Leonar- era spesso frequentata da apprendisti anima e corpo. Il Vasari scriveva infatti
do venne arrestato in seguito a una adolescenti che fungevano anche da che Leonardo «si divertiva a vedere
denuncia anonima che lo accusava modelli. Lui stesso amava abbigliarsi teste curiose, al punto che seguiva per
con altri tre fiorentini di una rela- come loro. Come riportato in un ano- una giornata intera chiunque aveva
zione carnale con Iacopo Saltarelli, nimo manoscritto dell’epoca, invece richiamato la sua attenzione, acqui-
un modello 17enne. Le accuse di delle vesti severe degli uomini maturi, sendo così un’idea talmente chiara di

■ 84
Durante un restauro sono state scoperte le sue impronte su un dipinto
Impronte delle dita e del palmo,

GETTY (2)
alcune più nette, altre più evane-
scenti: dopo 500 anni, ecco riap-
parire, a seguito del recente
restauro, il tocco di Leonardo
da Vinci su quella Adorazione
dei Magi che il maestro lasciò in-
compiuta quando abbandonò Fi-
renze per Milano. L’intervento sul
dipinto, durato cinque anni e realiz-
zato dall’Opificio delle Pietre Dure
del capoluogo toscano, rivela come
Leonardo usasse la mano per sten-
dere il pigmento. Nella relazione si
legge che moltissime di queste
impronte, palmari, dorsali, oppu-
re parziali, derivano da gesti de-
RESTAURO Restauratori dell’Opificio delle pietre dure
stinati a disegnare, cancellare,
di Firenze operano su L’adorazione dei Magi, dipinto sul quale
correggere e sfumare il colore. sono ancora visibili le impronte della mano di Leonardo.

lui che quando tornava a casa riusciva indurli a un riso sfrenato e quindi Non mangiava carne
a disegnare la testa come se l’uomo ritrarli nelle pose più sguaiate. Come È impossibile sapere con certezza se
fosse stato presente». In questa sua racconta ancora il Vasari, amava Leonardo fosse vegetariano, ma una
incessante ricerca occupa un posto anche fare scherzi per impaurire gli lettera di Andrea Corsali, un esplora-
particolare l’impressionante serie di amici. «Fermò un ramarro trovato dal tore suo amico, lo farebbe supporre.
teste e figure mostruose che ci ha la- vignaruolo di Belvedere», scrive nella «Ci sono genti», scriveva a Giuliano
sciato: fisionomie grottesche che non sua Vita di Leonardo, «... di scaglie di de Medici, «che non si cibano di
hanno riscontro diretto nella realtà altri ramarri scorticate, ali addosso cosa alcuna che tenga sangue, né fra
e spesso combinano tratti umani con con mistura d’argenti vivi; e fattoli gli essi loro consentano che si noccia ad
elementi animaleschi. Riferiscono occhi, corna e barba, domesticatolo alcuna cosa animata, come il nostro
alcuni che si divertisse a raccontare e tenendolo in una scatola, tutti gli Leonardo da Vinci: vivono di risi,
storielle e barzellette ai personaggi amici ai quali lo mostrava, per paura latte e altri cibi inanimati».
più brutti e ridicoli del popolo per faceva fuggire». Come attestano i suoi stessi taccuini
è certo comunque il suo grande
amore per gli animali. Si legge per
esempio in un resoconto dell’epoca
che, passeggiando tra le bancarelle
del mercato a Firenze, un giorno
il genio toscano si imbatté in un
venditore di uccellini chiusi in gab-
bia. Commosso fino alle lacrime, li
comprò tutti e poi li lasciò volare via,
liberi. Guardando alla sua immensa
produzione, scopriamo anche che
Leonardo è stato autore di brevi
testi scritti fra il 1490 e il 1494 sullo
stile di Esopo e di Fedro. Si tratta di
favole che hanno come protagonista
la natura in tutti i suoi elementi,
animali parlanti compresi. Le loro
parole avevano un preciso fine mora-
leggiante: mostrare le conseguenze
dell’ignoranza e della presunzione
ATTIRATO DALLE TESTE BIZZARRE Profili grotteschi di uomo e donna tipiche dell’uomo. Uomo che, con-
fronteggianti: disegno di Leonardo databile attorno al 1480. Incuriosito dalle teste cludeva Leonardo, «è il guastatore di
bizzarre, l’artista era capace di inseguire per strada chi attirava la sua attenzione.
ogni cosa creata».

85 ■
SPECIALE LEONARDO

FIN DA BAMBINO
SOGNAVA DI VOLARE
COME UN’AQUILA
L
eonardo non è stato soltanto il
creatore di dipinti immortali come
La Vergine delle rocce, La Gioconda
o il Cenacolo, ma anche l’ideatore
di macchine capaci di precorrere i tempi.
La sua passione per gli ingranaggi lo portò
a elaborare invenzioni efficaci che liberasse-
ro l’uomo dalla fatica e dal lavoro manuale,
come la gru saliscendi, la trivellatrice, l’esca-
vatrice. Il telaio a trascinamento, una delle
sue macchine più complesse, dimostra una
conoscenza profonda dei movimenti non
lineari. In questo strumento un solo operato-
re compie il lavoro, semplicemente girando
una manovella e controllando l’andamento
della navetta, la tensione del tessuto e le pos-
sibili rotture dei fili: un’idea che anticipa
di quasi trecento anni il telaio
automatico inglese, uno
dei simboli della
Rivoluzione
Industriale.

Immergiamoci
nel Mondo di Leonardo
S’intitola Il Mondo di Leonardo la mostra
aperta fino al 31 dicembre alle Sale del Re
di Milano (Piazza della Scala, ingresso Gal-
leria Vittorio Emanuele II) promossa dal
Centro Studi Leonardo3. In esposizione ol-
tre 200 macchine interattive in 3D, alcune in
anteprima mondiale, e ricostru-
zioni funzionanti mai realizzate
prima. È possibile anche la con-
sultazione in formato digitale
degli scritti di Leonardo.
Info: www.leonardo3.net

■ 86
Attirato dagli uccelli da quando era piccolo,
il genio toscano inventò apparecchi volanti precursori
dei moderni aeroplani. Non solo: la sua passione
per la meccanica lo rese visionario, facendogli immaginare,
disegnare e a volte realizzare straordinarie macchine,
robot, barche e armi che in un futuro lontano da lui
sarebbero diventati realtà di Rossana Rossi
AQUILA
MECCANICA
Osservando il volo
dell’aquila Leonardo
s’accorge della
funzione di spinta
verso il basso delle
penne e del passaggio
dell’aria attraverso di
esse quando si aprono.
Così riproduce il
meccanismo attraverso
degli sportelletti,
mentre due pedali
manovrati dal pilota,
supino nell’apposito
alloggiamento,
fanno battere le ali.

Nel 2000 fu provata


l’attrezzatura inventata da lui

N
egli anni trascorsi a a una struttura piramidale rive-

IPA
Milano l’interesse di stita di tela inamidata. Leonar-
Leonardo per la scienza do vi scrisse a fianco che con
raggiunse il massimo. Oltre alle quella attrezzatura chiunque
macchine da guerra e ai pro- avrebbe potuto gettarsi da
getti per una “città ideale”, il qualsiasi altezza senza farsi
genio si dedicò allo studio del male. E aveva ragione: quando
volo degli uccelli: un miracolo nel 2000 fu ricostruita e provata
che lo aveva incantato fin con un manichino, la discesa fu
dall’infanzia e che sognava di ancora più stabile di quella di
ricreare. Lunghe ricerche lo un paracadute moderno.
convinsero che fosse un
fenomeno meccanico, dovuto
al colpo d’ala nell’aria. Il fatto
che l’aria sia comprimibile ed
eserciti quindi una resistenza in
grado di sostenere un corpo,
costituì una delle sue intuizioni
fondamentali. Purtroppo le
sue macchine non riusciran-
L’elenco delle mostre e degli no mai a volare. I principi
eventi organizzati in occasione però erano corretti, come
del cinquecentenario della morte dimostra un buffo disegnino
3
ARDO

di Leonardo è consultabile su: che compare nel Codice Atlan-


GETTY
LEON

www.leonardocinquecento.it tico: quello di un uomo appeso

87 ■
LEONARDO/Macchine
Inventò addirittura un robot meccanico

L’
automazione affa- del corpo umano. Di ca meraviglia meccanica grado di camminare verso
scinava Leonardo quest’idea esistono diver- davvero esistita sia un le- il sovrano, arrestarsi al
per la possibilità di si disegni, il più famoso one meccanico (qui sot- suo cospetto e quindi sol-
creare macchine capaci di dei quali è un robot uma- to, a destra). Costruito a levarsi sulle zampe poste-
articolare movimenti tipici noide (qui sotto, a sini- Firenze nel 1515, era sta- riori per infine aprirsi il
stra) azionato da una se- to inviato a Lione per ac- petto con quelle anteriori,
rie di pulegge, cavi, in- cogliere l’ingresso in città mostrando al re che al
granaggi interni e ma- del nuovo re di Francia, posto del cuore aveva
novelle. Rivestito di Francesco I. È verosimile i gigli di Francia.
un’armatura medievale, che i particolari costruttivi
poteva stare in piedi, se- fossero illustrati in mano-
dersi, alzare la visiera, scritti oggi perduti ma ben
aprire e chiudere la bocca conosciuti in Francia. In-
e manovrare in modo in- fatti una replica di
dipendente le braccia. quel leone fu rea-
Secondo gli storici lizzata nel 1600
doveva essere in occasione
stato ideato per delle festività
qualche spet- per le nozze di
tacolo di Maria de’ Me-

LEONARDO3
corte. An- dici con Enri-
cora: sem- co IV: un ani-
bra certo male semo-
che l’uni- vente che era in

LA FORZA DELLE

IPA
PALE Qui a destra:
disegno dal Codice
Atlantico della draga
cavafango progettata
per la laguna veneta.
Era formata da un tamburo
cilindrico e da quattro
bracci terminanti con pale
per ripulire i fondali. Sotto:
ricostruzione della barca ideata
da Leonardo per sfruttare
l’energia delle gambe invece
di quella delle braccia. In questa specie di pedalò ante

LEONARDO3
litteram, infatti, al posto dei remi i piloti azionano dei
pedali. Grazie a una serie di ingranaggi, il moto alternato
della pedalata è trasformato in un moto rotativo
continuo che, trasmesso alle pale ai lati dello
scafo, fa scivolare la barca sull’acqua.
Macchine (3
)

da guerra
G
AF

B
enché considerasse la
guerra “pazzia
bestialissima”,
Leonardo dedi-
cò buona parte
dei suoi studi
all’ideazione di
macchine belli-
che, di cui si Modello del
vantava, come carro armato
dimostra la lettera testuggine.
scritta nel 1482 a Ludo-
vico il Moro: «Ho ideato bom-
barde molto maneggevoli che chi si trovasse sul suo percor- Venezia, infatti, l’idea-
lanciano proiettili a somiglianza so. Ancora più micidiale zione di una muta da
di una tempesta, in modo da appare il carro armato a for- utilizzare per danneg-
creare spavento e confusione ma di testuggine progettato giare le navi nemiche
nel nemico. Se non basteranno nel 1485 (qui sopra): corredato che fossero entrate
le bombarde, farò catapulte, di torretta per l’osservazione in laguna. Si tratta di
mangani, baliste». Uno dei del campo di battaglia e di una specie di scafan-
suoi congegni più spettaco- cannoni tutto intorno alla cir- dro in cuoio, dotato
lari era il carro falciante, un conferenza, ospitava otto di giacca, pantaloni
veicolo a due ruote alle quali, uomini che potevano muoverlo e maschera con
attraverso un albero di trasmis- in ogni direzione azionando occhiali (qui a destra).
sione e ingranaggi, erano colle- ingranaggi collegati alle quattro L’aria doveva arrivare
gate delle lame ricurve. Il siste- ruote. Anche le battaglie navali da una campana
ma di ingranaggi le faceva ruo- furono oggetto delle sue atten- aperta alla superficie,
tare con effetti devastanti per zioni. Risale al suo soggiorno a tramite tubi rinforzati con
anelli metallici per resistere
alla pressione dell’acqua o
mantenuta in otri. Comple-
tavano il corredo sacchi di
sabbia come zavorra, cor-
da, coltello e corno per
segnalare la fine delle
operazioni. In caso
di lunghe immer-
sioni era previsto
Disegno del carro armato a forma di testuggine progettato nel 1485. anche un piccolo Scafandro per
otre per orinare. immersione subacquea

SFERA INCENDIARIA
È una sfera avvolta da
diversi strati di lino
imbevuto di una particolare
miscela. Al suo interno era
prevista una sacca piena di
polvere da sparo. La sfera
doveva essere accesa e
scagliata contro il bersaglio.
Al momento dell’impatto, le
canne laceravano la sacca,
liberando la polvere
da sparo e innescando
LEONARDO3

una detonazione con


dispersione di fiamme.

89 ■
Società
TUTTO QUELLO CHE
DOVREMMO SAPERE
(E NON SAPPIAMO)
SULLA
PASQUA

LA PASSIONE DI CRISTO
Una scena di The Passion, film
EAGLEPICTURES

sulla Passione di Gesù diretto da


Mel Gibson nel 2004, con l’attore
Jim Caviezel nel ruolo di Cristo.

■ 90
Perché la data cambia sempre? Perché si mangia l’agnello?
Come è nata la tradizione delle uova di cioccolato? Come viene
celebrata la più importante festività religiosa? In Russia si fa
un picnic al cimitero, in Sicilia si va in processione per 24 ore,
in Scandinavia ci si veste come ad Halloween di Monica Morandi

P
asqua è una festa mobile,
non fissa in calendario.
La sua data varia di anno
in anno poiché viene calco-
lata secondo il calendario lunare, che
presenta delle discrepanze rispetto
a quello gregoriano: per i cattolici la
Pasqua cade la domenica successiva
alla prima luna piena dopo l’equino-
zio di primavera, secondo l’antica
tradizione ebraica che faceva coinci-
dere l’inizio dell’anno religioso con
il primo plenilunio dopo l’equinozio
primaverile. Fu il primo Concilio
di Nicea (anno 325) a stabilire questa
regola, dopo lunghe dispute fra le
diverse Chiese. La Chiesa di Roma
considera il 21 marzo come data di
riferimento dell’equinozio, esatta ai
tempi del Concilio di Nicea, sebbene
l’equinozio astronomico possa subire
leggere variazioni di data. Dunque,
come calcolato dal monaco cristiano
Dionigi il Piccolo (V-VI secolo), la da-
ta della Pasqua cattolica può oscillare
tra il 22 marzo e il 25 aprile.

GETTY

LA RESURREZIONE Il capolavoro
del pittore Andrea Mantegna (1431-1506),
meravigliosa tempera conservata nel
Musée des Beaux-Arts di Tours, Francia.

91 ■
Società
Ogni religione ha la sua Pasqua

AP/ANSA
LAVANDA
DEI PIEDI Papa
Francesco lava i piedi
di alcuni immigrati Pasqua ebraica
in ricordo del gesto
compiuto da Gesù La Pasqua ebraica è
nell’ultima cena la festa del passaggio
con gli Apostoli. Non celebra la resurrezione di
Cristo, bensì la liberazione degli
Ebrei dalla schiavitù d’Egitto gra-
zie a Mosè e il cammino in libertà
GETTY (2)

con Dio verso la terra promessa.


La parola ebraica Pèsach significa
“passaggio” (dalla terra d’Egitto alla
Perché la Pasqua cattolica cade di domenica terra di Israele, dalla schiavitù alla
La Pasqua cattolica cade sempre di domenica in quanto i Vangeli libertà) e “passare oltre”. Richiama
riportano che il sepolcro di Gesù venne trovato vuoto il giorno suc- il Libro dell’Esodo, nel quale Dio,
cessivo al sabato. È preceduta dai 40 giorni della Quaresima, che termi- prima di sterminare i primogeniti
nano con la Settimana Santa. Nel tardo pomeriggio del Giovedì santo maschi degli egiziani che tenevano
inizia il Triduo pasquale: si celebra la messa in Coena Domini (Cena del in schiavitù gli ebrei, aveva loro co-
Signore) con la lavanda dei piedi in ricordo dell’ultima cena di Gesù con mandato di segnare gli stipiti delle
gli apostoli. Il Venerdì santo si tiene la Via Crucis (via della croce) che con porte delle case con sangue d’a-
preghiere e meditazioni ripercorre i momenti significativi del Calvario del gnello affinché l’angelo sterminato-
Signore (conta in tutto 14 stazioni). La sera del sabato inizia la Veglia pa- re “passasse oltre” dato che in
squale, messa solenne che prelude alla Pasqua di resurrezione. La Pa- quella casa non avrebbe trovato
squa è la festa più importante del calendario liturgico e celebra la re- primogeniti egiziani da uccidere.
surrezione di Cristo. La data viene annunciata durante la messa dell’Epi-
fania (6 gennaio). Rispettivamente 40 e 50 giorni dopo Pasqua ci sono al-
tre due importanti festività cattoliche: l’Ascensione del Signore e la Pente- Questioni di calendari
coste (la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e Maria nel Cenacolo). La resurrezione di Gesù è un fon-
damento del cristianesimo, quindi
tutte le confessioni cristiane cele-
VIA CRUCIS Celebrata dal papa nella brano la Pasqua. Mentre cattolici
sera del Venerdì santo, è una processione e protestanti ne calcolano la da-
che parte dal Colosseo e arriva al tempio ta secondo il calendario grego-
di Venere, ripercorrendo simbolicamente riano, ortodossi e Chiese cristia-
le 14 stazioni del Calvario di Cristo. ne orientali usano il calendario
giuliano; così le due date raramen-
te coincidono. Nel 2015 Papa
Francesco propose di collocare
la Pasqua in una data fissa comu-
ne a tutti i cristiani.
Pasqua ortodossa
AP/ANSA

■ 92
Dal picnic al cimitero alla superfrittata: così il mondo festeggia Pasqua

Svezia e Finlandia Russia


GIOVEDÌ SANTO COME HALLOWEEN PICNIC AL CIMITERO
Nei Paesi nordici la Pasqua coincide con l’avvento della primavera dopo In Russia la mattina di Pasqua
i lunghi mesi bui dell’inverno, che alimentano credenze e tradizioni medievali. la gente fa un picnic sulle tombe
Il Giovedì santo i bambini si truccano il viso e si travestono da streghe dei propri morti (qui sotto): è una
e, con una scopa in mano, bussano alle porte in stile Halloween sperando tradizione secolare pagana che
di ricevere dolcetti o uova. In alcune regioni sopravvive l’usanza di accendere rende omaggio ai defunti portando
falò per scacciare le streghe e gli spiriti maligni. loro pietanze della festa, come
le uova e il kulìch, tipico dolce
pasquale. Praticata per lo più
GETTY (2)

dai laici, questa usanza è stata


fermamente condannata dalla
Chiesa ortodossa, che non accet-
ta neppure l’uovo di cioccolato
e gli preferisce l’uovo naturale
colorato, con la buccia di cipolla,
di rosso, simbolo del sangue
di Cristo e della sua resurrezione.

Stati Uniti
SUI PRATI DELLA CASA BIANCA ROTOLANO LE UOVA
Il lunedì di Pasqua di ogni anno, alla Casa Bianca si rinnova la tradizione
dell’Easter Egg Roll, inaugurata nel 1878 dal presidente Rutherford B. Hayes.
Francia
OMELETTE GIGANTE
Si tratta della “Corsa pasquale delle uova”, che bollite e decorate vengono
Nella cittadina di Haux, vicino a
fatte rotolare dai bambini sui prati della Casa Bianca spingendole con un
Bordeaux, a Pasquetta si prepa-
cucchiaio dal manico lungo. Il tradizionale evento prevede addirittura la par-
ra una frittata di 4.500 uova, da
tecipazione del Presidente e della First Lady; lo scorso anno, Donald Trump
distribuire a un migliaio di perso-
e Lady Melania (qui sopra) diedero il benvenuto a migliaia di persone dal
ne (sotto). L’usanza popolare si rifà
South Portico della Casa Bianca, affiancati da un simpatico coniglio pasquale
al passaggio di Napoleone a Haux.
(Easter Bunny), grande quanto una persona.
Si racconta che Bonaparte, dopo
aver apprezzato un’omelette loca-
le, ne avrebbe fatta preparare una
gigantesca il giorno successivo per
sfamare tutti i suoi soldati.

Spagna
PROCESSIONE DI SCHELETRI
L’usanza più macabra è quella
di Verges, villaggio medievale
della Catalogna, dove il Giovedì
santo si tiene la “danza della
morte”, una processione a cui si
OLYCOM

partecipa travestiti da scheletri.


IPA

93 ■
Società

Perché a Pasqua si mangiano le uova?


L’uovo, forma perfetta che regali fra i nobili. Edoardo I d’Inghilterra
reca in sé la vita, racchiude un (sul trono dal 1272 al 1307) ne commis-
complesso simbolismo. I pagani sionò circa 450 rivestite d’oro.
consideravano il cielo e la Terra co-
me due emisferi, che uniti formava- Le prime uova
no un uovo. Per gli antichi egizi con dentro la sor-
l’uovo era il fulcro dei quattro ele- presa furono quelle
menti: aria, terra, acqua e fuoco. dell’orafo francese
Da sempre l’uovo è simbolo di Peter Carl Fabergé,
nuova vita e di rinascita, signifi- che da fine ’800 pro-
cati che il Cristianesimo rielabo- dusse uova-gioiello
rò associandoli alla resurrezione apribili in metalli pre-
di Cristo: allo stesso modo in cui il ziosi. Gli erano state
pulcino rompe il guscio e nasce da commissionate dagli
GETTY

un uovo che sembrava privo di vita, zar di Russia da


Gesù fa rotolare la pietra del sepol- regalare a Pasqua
cro, sinonimo di morte, e ne esce a mogli e madri.
risorto. Fu così che l’uovo divenne
un simbolo pasquale. A metà dell’Ottocento i maestri
cioccolatieri francesi e tedeschi
Fra gli antichi Persiani, i Greci e gli legarono la tradizione del regalo
Egizi era tradizione scambiarsi uova pasquale al cioccolato, producendo
di gallina per celebrare l’inizio della le prime uova di cioccolato piene,
primavera, che in molte culture veni- in quanto la pasta di allora era ancora
va considerata l’inizio dell’anno. troppo grezza e friabile per poter esse-
La tradizione di mangiare le uova re versata in uno stampo. A fine seco-
a Pasqua deriva dal divieto lo, grazie a progressi tecno-
di un tempo, per i cristia- logici, l’azienda dol-
ni, di consumare carne ciaria inglese
e uova nei 40 giorni del Cadbury produsse
digiuno quaresimale. il primo uovo di
Così nel giorno di Pa- cioccolato cavo
squa le uova ricompa- con sorpresa.
rivano sulla tavola
in segno di festa. Oggi le uova
di Pasqua sono
Nel Medioevo per lo più pro-
nacque la tra- dotti commer-
dizione di ciali, spesso
creare uo- a tema,
va artifi- ispirati
ciali in ma- ai perso-
teriali prezio- naggi dei car-
si (oro, argento) toni animati o alle squa-
per lo scambio di dre di calcio più famose.

■ 94
C’è anche l’albero... di Pasqua
In Germania la consuetudine vuole che si addobbino veri e propri “alberi
di Pasqua” (qui sotto nella foto), decorandoli con migliaia di variopinte uova.
Nel 2007, all’albero di Pasqua dello zoo di Rostock è spettato l’onore di entrare
nel Guinness dei Primati; gli erano state appese la bellezza di 76.596 uova
di gallina svuotate e colorate.

In più, 3 record na di sostegno. Il capolavoro, risalente


al 2011, è stato esposto al centro
1 Chi ha mangiato più uova? commerciale Le Acciaierie di Corte-
In 60 secondi netti ha divorato 6 uova nuova (Bergamo).
di cioccolato ripiene: il detentore
del record è il canadese Pete Czer- 3 Qual è l’uovo più costoso?
winski, che l’ha stabilito l’11 aprile L’uovo più costoso della storia è
2014 a Mississauga, Ontario, Canada. stato battuto all’asta a Londra nel
marzo 2012 per 7.000 sterline (poco
2 Qual è l’uovo più grosso? più di 8.000 euro). Lo ha creato Wil-
Misurava 10 metri e 39 cm d’altezza, liam Curley, maestro cioccolatiere fra
per un peso di 7,200 kg e una cir- i più noti al mondo che lo ha chiamato
conferenza massima di 19,6 metri. Golden Speckled Egg (uovo maculato
È l’uovo di cioccolato più grande mai d’oro) in quanto realizzato con cioc-
prodotto al mondo ed è italiano, opera colato Amadei, caramello di Musco-
dell’azienda cremonese Tosca. Per vado, cioccolata giapponese al wasa-
realizzarlo ci sono volute 7 tonnellate bi, olio d’oliva e bacche di ginepro,
di cioccolato fondente in quanto l’uovo e decorato con ovetti, fiori bianchi
non presentava alcuna struttura inter- e foglie d’oro commestibili.
GETTY

95 ■
Società
Processioni, carri e drammi teatrali: le usanze più curiose d’Italia
Trapani: dura 24 ore aggirano per il paese con un perso-
la Processione dei Misteri naggio che rappresenta la morte, ve-
È una delle più antiche tradizioni ita- stito di giallo, facendo scherzi ai pas- Perché a Pasqua
liane: da oltre 400 anni, il Venerdì san- santi. Nel pomeriggio i diavoli tenta- si mangia
to la Processione dei misteri rappre- no di impedire che le statue di Cri-
senta la passione e la morte di Cristo sto e della Madonna s’incontrino
l’agnello?
facendo sfilare per le vie 18 gruppi in piazza, scontrandosi fisicamente
scultorei e due simulacri realizzati nel- con gli angeli protettori che scorta- La tradizione affonda
le botteghe artigiane locali risalenti al no le statue. Ne nasce un contrasto le radici nei riti sacrificali del-
XVII e XVIII secolo. La processione, definito appunto “ballo dei diavoli”. la Pasqua ebraica: alla vigilia
di origine spagnola, inizia alle 14 Alla fine, questi ultimi vengono trafitti prevedeva l’immolazione di un
del venerdì uscendo dalla chiesa dalle spade dagli angeli e il bene agnello, che rappresentava l’offer-
barocca del Purgatorio al suono trionfa sul male. Ad Adrano (Catania) ta sacrificale più pura. Per i cristia-
di una marcia funebre e prosegue viene invece eretto un palco con sce- ni, invece, l’agnello rappresenta
ininterrottamente per 24 ore. Di not- nografie del paradiso e dell’inferno, Gesù Cristo, definito nel Nuovo
te il corteo percorre gli angusti vicoli sul quale si tiene la rappresentazione Testamento da Giovanni Battista
del centro storico al lume delle can- settecentesca I Diavulazzi ‘i Pasqua “l’Agnello di Dio”, che si sacrifica
dele. Dopo un giorno intero si rientra (I diavolazzi di Pasqua), che in 5 atti per la redenzione dell’umanità.
nella chiesa del Purgatorio sulle note celebra la vittoria del bene sul male. In Italia l’agnello si cucina arrosto,
delle bande musicali. al forno, fritto, in teglia o in salsa,
A Bormio si elegge il carro in carré, cotolette, polpette e costi-
pasquale più bello ne fritte o impanate. Ricchissima
Quella di Bormio (Sondrio) è una la tradizione regionale: a Roma
tradizione che affonda le radici nei si mangia l’abbacchio a scottadito,
riti pagani alpini. In origine prevedeva a base di costolette di agnello alla
che ciascuno dei cinque rioni storici di brace da consumare caldissime
Bormio (Combo, Maggiore, Dossiglio, con contorno di carciofi fritti. A Na-
Dossorovina e Buglio) ornasse magni- poli l’agnello si prepara con le uova
ficamente un tenero agnellino, facen- e i piselli e si abbina al Casatiello,
do a gara con gli altri rioni per elegge- tipico dolce pasquale partenopeo
re il più bello. Gli agnelli venivano poi impastato con formaggio e farina
benedetti nella chiesa dei santi Ger- e decorato con uova sode. Nel
Trapani vaso e Protasio. Oggi invece questa Marchigiano ha preso piede la tra-
AGF

antica tradizione ha ceduto il passo ai dizione dell’agnello dolce, mentre


Nel Palermitano i protagonisti “Pasquali”, splendidi carri e portan- in Toscana va per la maggiore lo
della Pasqua sono i diavoli tine che sfilano nel centro del pae- spezzatino. In Sardegna si gusta la
A Prizzi (Palermo) la tradizione pa- se con gli abitanti in costume tradi- Cordula cun prisucci (la treccia con
squale è l’Abballu di li Diavuli (il ballo zionale. Dopo la messa i carri vengo- i piselli), preparata con l’intestino
dei diavoli). La mattina di Pasqua, due no benedetti con gli agnelli e votati dell’agnello cotto nell’acqua calda
diavoli mascherati vestiti di rosso si da un’apposita giuria. con l’aggiunta di cipolla, piselli e
pomodoro e di un goccio di vino
bianco. In Sicilia, il tradizionale
agnello al forno viene mescolato
con l’impanata pasquale ragusana,
una particolare focaccia ripiena,
mentre il sugo dell’agnello viene
poi utilizzato come condimento per
la pasta. In Puglia, infine, si gusta
l’agnello di pasta di mandorle,
spesso ripieno di cioccolato.
LA CAMERA CHIARA
GETTY

Prizzi (Palermo) Bormio (Sondrio)


IPA

■ 96
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Società

COSÌ I CRIMINALI
CONFONDONO
LE ACQUE
Per ingannare gli investigatori, i criminali alterano la scena
del delitto: spostano il cadavere, gli mettono in mano una pistola,
si nascondono dietro false testimonianze, tirano in ballo
altri su cui scaricare le responsabilità. Questi interventi sono
messe in scena: in linguaggio tecnico, staging di Fabio Dalmasso
MONTALBANO
Una scena de La caccia
al tesoro, tratto dalla
fiction tv Il commissario
Montalbano (2011).

M
ai credere alle appa- centro dell’attenzione degli investiga- che definisce questi interventi con
renze. Vale per tutti, tori è la scena del crimine: un quadro la parola staging, come spiega la
ma è particolarmente da studiare in ogni dettaglio perché criminologa e giornalista Cristina
decisivo per i detective, anche il più banale può rivelare qual- Brondoni nel suo libro Sembrava un
chiamati a indagare su delitti, suicidi, cosa di fondamentale. D’altra parte, incidente. Staging sulla scena del crimine
rapine. Ciò che a prima vista può si sa che i criminali usano mischiare (Aras Edizioni): «Fare in modo che
sembrare solo “strano”, a un esame le carte in tavola per confondere gli un omicidio sembri un incidente
più approfondito è capace di rivela- investigatori: lo tiene ben presente (domestico, stradale, sul lavoro)
re risvolti inquietanti. Per questo al la criminologia contemporanea o un suicidio o lasciare che sembri

■ 98
Anche Miss Marple e Poirot hanno affrontato casi di staging
Anche due dei personaggi più noti di Agatha Christie, l’arzilla Miss Marple e il belga Hercule Poi-
rot, hanno dovuto affrontare casi di staging nel corso delle loro avventurose carriere. «Lo staging
è il fulcro del romanzo giallo. Senza messinscena, il colpevole verrebbe svelato in poche
mosse e il lettore non godrebbe di quella caccia all’indizio tipica del genere», dice la crimi-
nologa Cristina Brondoni. Ma anche l’investigatore creato da Andrea Camilleri, Salvo Montalba-
no, si trova più volte di fronte a casi solo apparentemente chiari: per esempio, il suicidio di Toc-
co d’artista, la “morte naturale” de La forma dell’acqua e lo strano incidente mortale nel racconto Stiamo
parlando di miliardi. Nell’ambito della letteratura internazionale recente, Brondoni segnala due libri in cui
lo staging assume un ruolo decisivo nella storia: Guglielmo Marconi e l’omicidio di Cora Crippen di Erik
Larsson e Il magnifico Spilsbury ovvero gli omicidi delle vasche da bagno di Jane Robins.

effettivamente un omicidio, magari Ce ne sono tre tipi quella degli studiosi Arthur S. Chan-
PHOTOMOVIE

commesso da altri (una banda di Studiato sin nei minimi dettagli cellor e Grant D. Graham Senior, che
malviventi, un serial killer, gli alieni), prima di passare all’azione o messo individua tre tipi di staging: primario,
è staging». Staging significa quindi in pratica solo in seguito all’omicidio, secondario e terziario. Nello staging
intervenire sulla scena del crimine «lo staging è una sceneggiata che solo primario i criminali forniscono
manomettendola e alterandola l’autore conosce», spiega Brondoni, informazioni alla polizia in modo da
per indirizzare o sviare le indagini, «e su di esso si sono misurati diversi depistare le indagini: possono farlo in
per allontanare da sé ogni sospetto studiosi di criminologia». Finora l’a- seguito all’evento delittuoso e senza
o per celare morti poco dignitose. nalisi più interessante e dettagliata è essersi preventivamente organizzati,

99 ■
Società

Il caso più famoso


fu quello di Calvi
Nel suo libro Sembrava un in-
cidente. Staging sulla scena del
crimine (Aras Edizioni) Cristina
Brondoni accenna anche a casi
di cronaca nera in cui le vittime
erano personaggi famosi.
Tali casi sono stati ogget-
to di ridde di ipotesi
che hanno chiamato
in causa misteriosi
mandanti e per-
sino intrighi
internazionali.
Ma lo staging
era evidente
nel caso di
ANSA

Roberto Cal- OCCHIO ALLE CONTAMINAZIONI Investigatori sulla scena del crimine:
vi, il cosiddet-

AGF (2)
portano indumenti protettivi per non contaminarla con le loro tracce.
to “banchiere
di Dio”, trovato
impiccato a è stata messa in campo nel febbraio “sono stati loro, non io”). Nella storia
Londra, sotto del 2001 da Erika De Nardo e Mauro della criminologia, esempi di staging
il ponte dei Frati Favaro, i quali, dopo aver ucciso la secondario si verificarono nel caso
Neri, il 17 luglio madre e il fratello di lei, indicarono tristemente noto del mostro di Firen-
1982: i mattoni nelle in due misteriosi banditi albanesi gli ze, il serial killer che dal 1968 al 1985
tasche e le mani legate
dietro la schiena non lascia- autori dell’assassinio avvenuto duran- portò a termine otto duplici omicidi.
vano dubbi sul fatto che fosse sta- te la classica rapina finita male. An- Quasi sempre la vittima, di sesso
to ucciso. Un altro caso famoso di che Pietro Maso, nell’aprile del 1991, femminile, veniva regolarmente spo-
possibile staging (secondo alcuni adottò una strategia simile, inscenan- stata dal luogo dove era stata uccisa e
testimoni si udirono due colpi do una fantomatica rapina subita dai mutilata. «Anche con Danilo Restivo
di pistola) fu quello messo in atto propri genitori, caduti invece sotto i siamo di fronte a uno staging secon-
per la morte di Raul Gardini, colpi che lui stesso aveva loro inferto dario», sottolinea Brondoni ricordan-
il 23 luglio 1993. Discorso analogo
per il cantante Luigi Tenco, morto con l’aiuto di tre complici. do l’autore di due omicidi (nel 1993
all’hotel Savoy di Sanremo il e nel 2002) che era solito tagliare
17 febbraio 1967. Ad alimentare Lo staging secondario ciocche di capelli alle sue vittime.
le teorie di staging per far sembra- Il secondo tipo di messinscena indi-
re l’episodio un suicidio furono viduato da Arthur S. Chancellor e Legàmi tra vittime e carnefici
l’approssimazione dell’indagine, Grant D. Graham Sr. è il cosiddetto «Quando la vittima di un’azione
le mancate perizie sulla pistola staging secondario in cui l’omicida delittuosa è sconosciuta, le probabili-
e lo spostamento del cadavere
per le fotografie degli investigatori. «agisce d’impeto per motivi psico- tà che l’omicida metta in atto
logici» direttamente uno staging sono piuttosto esigue.
sulla scena del delitto. Ne ha più bisogno un parente
dunque fornendo indicazioni vaghe, In questo caso si tratta di o un amico, cioè chi potrebbe
prive di dettagli e zeppe di “non un’alterazione concreta del venire collegato alla vittima e figura-
ricordo”. Oppure possono essersi “teatro del crimine” dif- re tra i potenziali colpevoli», sotto-
organizzati per tempo, pensando ferentemente dal caso linea Brondoni.
in anticipo a cosa rispondere agli dello staging primario Indagare
investigatori. «Il criminale che pre- quando ci si trova di sin dall’inizio
medita uno staging tende a fornire fronte ad alterazio- sulla vita
una sovrabbondanza di prove e di ni verbali dell’ac- della vittima
indizi basati sull’idea che lui stesso caduto (“non partendo
ha di un’indagine di polizia e sui so, non c’e- proprio
pregiudizi sociali». Questa strategia ro” oppure dalla fami-

■ 100
glia è importante: avviene di regola
nei casi di femminicidio nei quali Un tizio si è inventato che la fidanzata
mogli, fidanzate e compagne sono si era chiusa nel divano
spesso vittime del partner. Emble- su cui saltava si era im- il divano addosso,
Parliamo di Daniele
matico fu il caso di Claudia Ornesi e De Masi, condannato provvisamente chiuso, la prova era stata fatta)
della figlia di due anni Livia, trovate a 14 anni di carcere soffocandola. La rico- doveva essere un omi-
morte nella loro abitazione a Crema con il rito abbreviato struzione apparve su- cidio. In realtà era stato
il 21 luglio 2011, inizialmente clas- per l’omicidio della bito alquanto bizzarra e proprio De Masi a co-
sificato come un omicidio-suicidio fidanzata Moria Del le successive indagini stringere la fidanzata
Tredici. Il 13 giugno appurarono che Moira, nel divano per poi
messo in atto da una donna depres-
2009 il 41enne De Ma- trovata incastrata in chiuderlo con forza
sa che aveva voluto portare con sé si telefonò al 118 chie- malo modo nel divano, trattenendolo con
nell’Aldilà la figlia. Analizzando la dendo aiuto perché non era stata vittima il suo peso. La donna,
scena del crimine, però, gli investiga- Moria era rimasta vitti- di un incidente. E dato esile e sotto l’effetto
tori notarono alcune anomalie come ma di un curioso quan- che non poteva trattar- di sostanze, non era
la posizione dei corpi (solitamente to letale incidente do- si di un suicidio (im- riuscita a contrastarlo
le donne che decidono di uccidersi mestico: il divano letto possibile richiudersi ed era morta soffocata.
portando con sé i figli tendono ad
tenerli il più vicino possibile, mentre quindi pulito la casa per non lasciare tendono ad alterare la scena per
in questo caso i due corpi giacevano tracce, aperto le bombole del gas e far passare la morte per suicidio o
su due letti diversi), la presenza di se ne era andato. È stato condannato omicidio», dice Brondoni, «oppure
due bombole di gas da campeggio all’ergastolo nel 2015. chiedono ulteriori indagini per far sì
(che la vittima non sarebbe stata in che il proprio caro non perda rispet-
grado di usare non essendo mai stata Lo staging terziario tabilità». Un esempio riportato dalla
in campeggio) e di ansiolitici (che È meno comune rispetto ai pre- cronaca è quello di David Carradine,
nessun medico aveva prescritto). cedenti: in questo caso non è il l’attore americano trovato morto il 3
I sospetti caddero quindi su Maurizio criminale ad agire, ma i parenti o gli giugno 2009 in un lussuoso albergo
Iori, che aveva una relazione con amici della vittima che intervengo- di Bangkok (Thailandia) in seguito a
la donna ed era padre della piccola, no sulla scena o nella ricostruzione un pericoloso gioco di autoerotismo:
il quale, dopo aver somministrato dei fatti per evitare imbarazzi o per «Le telecamere confermarono che
con l’inganno il medicinale alla convinzioni religiose: «Nel caso di nessuno era entrato né uscito dalla
donna e alla bambina, aveva aspet- persone trovate morte dopo giochi sua stanza, ma la famiglia chiese
tato che queste si addormentassero erotici che provocano il decesso all’Fbi di aprire un’indagine, nono-
per sistemarle sui due letti. Aveva per asfissia, i famigliari o gli amici stante le evidenze documentate».
OLYCOM (2)
ANSA

Se è troppo pulita,
la scena del
crimine è stata
manomessa
«Una scena del crimine in cui
le tracce sono circoscritte, la
vittima composta e la dinamica
lampante, può essere stata alte-
rata», dice la criminologa Cristina
Brondoni. Un esempio classico è
il finto suicidio: l’omicida uccide la
vittima e poi mette la pistola nella
mano del cadavere. Gli investiga-
tori sanno che ci dovrebbero sem-
pre essere delle tracce su mani e
vestiti: «Se invece le mani della vit-
ERIKA DE NARDO PIETRO MASO MAURIZIO IORI tima sono pulite, cioè non recano
Con il fidanzato Mauro Con 3 amici il 17 aprile Il 21 luglio 2011 uccide tracce di sangue visibili a occhio
Favaro uccide sua madre e 1991 uccide entrambi i la compagna Claudia nudo, è il caso di pensare a un
suo fratello a Novi Ligure genitori nella loro casa Ortesi e la loro figlia omicidio», conclude Brondoni.
(21 febbraio 2001). in provincia di Verona. Livia di 2 anni a Crema.

101 ■
Alimentazione

I CONSERVANTI CI RENDONO PIÙ PIGRI


Secondo un nuovo studio, alcuni conservanti alimentari
ci rendono più sedentari e interferiscono negativamente sul
nostro metabolismo, persino quando pratichiamo attività fisica.

■ 102
LA VERITÀ SUGLI
ADDITIVI NEI CIBI
N
Tra conservanti, coloranti e addensanti, egli ultimi tempi fate sem-
pre più fatica a schiodarvi
ogni italiano ingerisce circa 1 chilo dal divano per inforcare
di additivi l’anno. Scienziati e medici una bicicletta, correre al
parco o andare in palestra? La colpa
li studiano per verificarne gli effetti potrebbe essere anche di quello che
mangiate. Snack salati, salumi confe-
sul nostro organismo. È infatti zionati, caramelle, merendine e
accertato che in quantità bevande gassate non solo ci fanno in-
grassare mettendo a rischio la nostra
eccessive producano salute, ma contengono anche nume-
infiammazioni e persino rosi additivi, tra cui i conservanti, che
secondo un nuovo studio ci rendono
rallentino il metabolismo meno attivi, più sedentari e interferi-
scono molto negativamente sul
di Barbara Merlo
nostro metabolismo, persino quando
pratichiamo attività fisica.

A cosa servono gli additivi? I fosfati sotto la lente


A prolungare la europea per la sicurez- L’allarme è stato lanciato da un
conservazione degli za alimentare), con se- gruppo di scienziati statunitensi
alimenti, migliorarne de a Parma, il punto di dell’UT Southwester Medical
la consistenza, colo- riferimento scientifico Center di Dallas, che puntano
rarli, addolcirli, insa- della UE per valutare la il dito soprattutto su una
porirli. Alcuni sono so- sicurezza degli additivi sostanza: il fosfato inorganico.
stanze reperibili in na- alimentari prima di au-
torizzarli. Quelli autoriz- Negli alimenti i fosfati, che sono sali
tura, altri sono di origi-
ne naturale ma modifi- zati sono comunque del fosforo, possono essere presenti
cati chimicamente per sottoposti a periodici naturalmente, in forma organica,
migliorarne le proprietà, riesami. Gli esperti rac- oppure aggiunti come additivi. In
altri ancora sono sinte- comandano di limitare questo caso si usa il fosfato inorga-
tici. Nell’Unione Euro- il consumo di alimenti nico che funziona da conservante
pea gli additivi sono con additivi, per bloccare la crescita di muffe e
identificati da un nu- per evitare
effetti di accu- batteri, da addensante in formaggi
mero preceduto dalla
lettera E. Devono sem- mulo nell’orga- e salumi o da agente lievitante in
pre essere indicati tra nismo o effetti panetteria. Mentre la forma organi-
gli ingredienti dei cibi cocktail dovuti ca del fosfato è assorbita dal nostro
e rispettare requisiti alla combinazio- corpo fino al 50 per cento, quella
di purezza fissati dalla ne tra diverse so- inorganica è assimilata fino all’80
legge. In alcuni pro- stanze, che pos- per cento. Secondo i ricercatori, alti
dotti – pasta, olio di sono anche scate-
nare allergie (vedi livelli di fosfato nella dieta sarebbero
oliva, miele – non
sono permessi. box nella pagina uno dei motivi per cui la popola-
È l’EFSA (Autorità seguente). zione statunitense – che consuma
molti cibi industriali ricchi di additivi
GETTY (2)

– oggi non è più fisicamente attiva


come in passato.

103 ■
Alimentazione

ECCO GLI ADDITIVI ALIMENTARI PIÙ USATI


Conservanti (da E200 a E299)
Rallentano la crescita di microrganismi (batteri, muffe ecc.), allungando
la durata di conservazione degli alimenti.
Si trovano in piatti pronti, salumi e carne in scatola, formaggini, caramelle,
torte confezionate.
Sorvegliati speciali: alcuni parabeni (da E214 a E219) sospettati di alterare
le normali funzioni ormonali; i nitriti (di potassio E249 e di sodio E250) che
l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato come
probabilmente cancerogeni per gli esseri umani (Gruppo 2A) perché possono
trasformarsi, sia per l’azione del metabolismo sia attraverso la cottura,
in N-nitrosammine cancerogene.
Coloranti (da E100 a E199)
Si trovano in dolci, gelati, yogurt, gomme da masticare,
cibi in scatola, salse, bevande, sciroppi e liquori. Servono
a migliorare il colore del cibo, che a volte si perde durante
i processi di produzione. ETICHETTA Nell’Unione Europea
Sorvegliati speciali: caramello ammonio solfito (E150d), gli additivi devono sempre essere indicati
tra gli ingredienti dei cibi.
sospettato di essere cancerogeno e tossico per la ripro-
duzione; brevetto blu V (E131), vietato in Australia e negli
Usa, può causare allergie. Lo studio
Dolcificanti (da E950 a E969) Gli scienziati hanno esaminato l’ef-
Danno un sapore dolce fornendo meno calorie fetto del fosfato sia sui topi sia sugli
dello zucchero. esseri umani. Hanno considerato due
Si trovano in prodotti dietetici, dolci, gomme gruppi di topi sani e li hanno nutriti
da masticare, bibite, pane industriale. con diete simili, ma uno dei due
Sorvegliati speciali: l’aspartame (E951), consi- gruppi ha ricevuto una razione tripla
derato potenzialmente tossico specialmente per di fosfato. Dopo tre mesi, tutti i topi
le donne incinte e i bambini e secondo uno stu-
dio condotto dall’Istituto Ramazzini di Bologna
sono stati messi a fare esercizio su
anche cancerogeno. un tapis roulant: quelli che avevano
ingerito dosi elevate di fosfato hanno
Esaltatori di sapidità (da E600 a E699)
trascorso meno tempo a praticare
Vengono aggiunti per intensificare sapore e fragranza degli alimenti. l’esercizio, il loro organismo ha in-
Si trovano in piatti giù cucinati, snack, salse, salsicce, conserve, pane
camerato meno ossigeno e bruciato
industriale, dadi da brodo, insaporitori per carne e pesce.
Sorvegliati speciali: il glutammato di sodio (E621), che può indurre allergie, meno grassi durante la corsa e han-
emicranie e altri disturbi. Da alcuni studi sembra anche abbassare la soglia no mostrato mutazioni in oltre 5.000
di eccitabilità dei neuroni. geni coinvolti nei meccanismi di uti-
Addensanti, emulsionanti, stabilizzanti (da E400 a E499)
Si usano per migliorare la consistenza e l’aspetto dei cibi.
Si trovano in: piatti pronti, salumi, pane indu-
striale, condimenti, alcuni prodotti caseari, dolci.
Sorvegliati speciali: polisorbato 80 (E433)
e carbossimetilcellulosa (E466), emulsionanti
che possono alterare la flora intestinale.
Antiossidanti (da E300 a E399)
Rallentano l’ossidazione degli alimenti
che porta al loro irrancidimento
o al cambiamento di colore.
Si trovano in cereali, grassi e oli,
condimenti, cibi cotti, dolciumi.
Sorvegliati speciali: il BHA (E320),
usato in alcune gomme da masticare
e in alcune zuppe liofilizzate. La
IN NATURA Il licopene (E160d)
IARC l’ha classificato come pos- è un additivo, ma si trova anche in
sibile cancerogeno per l’uomo. natura, per esempio nei pomodori.

■ 104
GETTY (8)

Gli additivi possono


causare allergie
Ogni italiano ingerisce circa
1 kg di additivi all’anno: migliaia
di sostanze che possono causare
allergie soprattutto quando si ac-
cumulano nell’organismo. Secon-
do i dati della Società italiana di
allergologia, asma e immunolo-
gia clinica (SIAAIC), il 4 per cen-
to degli allergici a 1 o più ali-
menti lo è anche a qualche ad-
ditivo. Queste sostanze possono
interferire con il sistema immuni-
tario favorendo la produzione di
molecole che facilitano l’insorgen-
ESAMI L’Autorità europea per la sicurezza alimentare è il punto di riferimento za di allergie. La diagnosi è com-
scientifico della UE per valutare la sicurezza degli additivi alimentari prima della loro plessa e solo pochi centri sono
autorizzazione. Quelli autorizzati sono comunque sottoposti a periodici riesami. attrezzati per farla.

lizzo dell’energia (in pratica il loro venduti contiene fosfati inorganici, si (quello dell’adulto), all’obesità e
metabolismo è rallentato), rispetto ai è calcolato che quasi il 25 per cento alla sindrome del colon irritabile.
topi alimentati normalmente. degli adulti statunitensi consuma da Gli scienziati hanno studiato topi da
Per studiare gli effetti del fosfato 2 a 4 volte la dose giornaliera racco- laboratorio, la cui dieta quotidiana
sull’uomo, i ricercatori hanno mandata di questo additivo. In Italia, è stata arricchita con emulsionanti
invece esaminato 1.603 persone grazie alla dieta mediterranea che alimentari molto comuni. Dopo tre
sane dotandole, per una settima- si basa su cibi freschi e di stagione, mesi, il microbiota intestinale degli
na, di un dispositivo indossabile dovremmo essere un po’ più protetti animali è risultato modificato e li
rilevatore di parametri fisiologici dagli effetti di un consumo ecces- ha resi più vulnerabili alle infiam-
e metabolici. Dai risultati è emerso sivo di fosfati. Ma il condizionale è mazioni della mucosa. Inoltre, in
che chi aveva livelli più alti di fosfato d’obbligo perché da qualche anno, un campione di topi geneticamente
nel sangue praticava meno attività in media, la popolazione italiana predisposto alla colite (infiammazio-
fisica ed era più sedentario. si sta sempre più allontanando dal ne del colon) cronica e alimentato
modello alimentare mediterraneo. con una dieta ricca di emulsionanti,
Italiani meno a rischio? il disturbo si è molto accentuato.
Poiché negli Usa dal 40 al 70 per Intestino infiammato Serviranno comunque altre ricerche
cento dei prodotti alimentari più Mangiare cibi troppo lavorati fa male per confermare le prime ipotesi.
anche alla nostra flora intestinale.
Almeno secondo uno studio della
Georgia State University (Usa), che
ipotizza un effetto infiammatorio
sull’intestino indotto da un’altra
classe di additivi alimentari: gli emul-
sionanti, presenti soprattutto in cibi
precotti, gelati e pane confezionato
per aumentarne la conservabilità
ed evitare che gli ingredienti, in
particolare acqua e grassi, si separi- ALTERAZIONI
Gli emulsionanti
no. Sembra che a lungo andare gli
paiono alterare
emulsionanti alterino il microbiota il microbiota
intestinale cioè l’insieme dei batteri intestinale, cioè
che popolano l’intestino. l’insieme dei
I FOSFATI funzionano da addensanti L’alterazione provoca uno stato batteri che
in salumi e formaggi, ma è vietato popolano
infiammatorio che predispone
assumerne oltre 700 mg al giorno. l’intestino.
soprattutto al diabete di tipo 2
Storia
FU DETTA
“LA GRANDE”
Caterina II di Russia,
detta Caterina la Grande,
fu imperatrice di Russia
dal 1762 alla sua morte,
avvenuta nel 1796.

IPA (2)
CATERINA DI RUSSIA CACCIÒ
IL MARITO ZAR E PRESE
IL SUO POSTO SUL TRONO
Non era nemmeno russa la sovrana che fu proclamata
imperatrice di tutte le Russie: era nata infatti in Prussia, oggi
Polonia, e si chiamava Sofia. Non bella, ma assai vivace
e intelligente, a 15 anni volle sposare il viziato erede al trono
russo ma finì per spodestarlo di Martino Sacchi

C
aterina la Grande, impera- Il ruolo della suocera genitori non erano affatto entusiasti
trice di tutte le Russie, non Dal 1741 il potere in Russia era nelle della prospettiva di avere loro figlia
era affatto russa. Il suo no- mani della zarina Elisabetta, figlia in Russia: ma Sofia, che aveva solo
me vero era Sofia Augusta di Pietro il Grande (1672-1725), quindici anni, insistette perché la
Federica di Anhalt-Zerbst, un minu- vero fondatore dell’impero russo. proposta venisse accettata. Il matrimo-
scolo principato tedesco senza La zarina era però senza figli e ciò nio venne celebrato il 21 agosto 1745,
nessuna importanza a cento chilome- gettava ombre sul futuro del Pae- dopo la conversione di Sofia alla fede
tri a sud-ovest di Berlino. Il padre, il se. Per garantirsi un erede, allora, ortodossa: fu in questa occasione che
principe Cristiano Augusto, era così Elisabetta scelse uno dei figli di sua venne ribattezzata Caterina, nome col
povero che doveva servire come ge- sorella Anna, che era andata sposa al quale sarebbe passata alla storia.
nerale agli ordini del potente vicino, duca tedesco Holstein-Gottorp: Carlo
il re di Prussia Federico II, e infatti Ulrico. Il ragazzo venne ufficialmen- Un matrimonio fallimentare
Sofia era nata nel 1729 a Stettino, te adottato e ribattezzato Pietro, «Non esistono due personalità più
una lontana piazzaforte sulle rive del trovandosi di colpo a essere l’erede diverse delle nostre», dovette am-
Baltico, dove il padre svolgeva il suo designato di uno dei più importan- mettere Caterina nelle sue memorie.
servizio militare. Tuttavia, come scrive te regni europei. A questo punto Pietro era infantile, arrogante, attac-
la storica Carolly Erickson, «le princi- Elisabetta procedette a trovargli una cabrighe, dedito al bere nonostante
pesse tedesche erano molto richieste moglie adatta: la scelta cadde su Sofia la giovane età (aveva solo 17 anni),
dalle corti straniere proprio perché i (una delle ragioni sembra fosse legata e oltretutto si dimostrava del tutto
loro padri erano così poco importan- al desiderio di Elisabetta di non avere indifferente, anzi ostile, alle tradizioni
ti politicamente che non avevano una nuora troppo bella, che avrebbe russe, compresa la religione ortodos-
possibilità di contrastare le condizio- potuto rubarle la scena a corte), i cui sa, alla quale si era dovuto convertire
ni imposte dai futuri generi».
Con Sofia avvenne proprio questo: la
Russia desiderava allearsi con
Federico attraverso il matrimonio del
Pietro III finì in carcere
proprio erede al trono, Pietro, con e morì forse assassinato
una principessa prussiana. Federico
Quando nel 1762 Caterina prese il potere,
rifiutò ma propose un elenco di can-
Pietro III fu catturato, costretto ad abdicare
didate alternative, tra cui figurava formalmente in favore di sua moglie e infine
Sofia, che venne descritta come non imprigionato nella fortezza di Ropsa. Qui morì
particolarmente bella (il naso era il 17 luglio dello stesso anno in circostanze mi-
troppo lungo e grosso, il mento era steriose. Ufficialmente il decesso fu attribuito a di-
troppo pronunciato) ma estrema- sfunzioni cardiache e a coliche, ma furono in molti
mente vivace e intelligente, capace di a credere che fosse stato assassinato su ordine
di Caterina, cosa che oggi sembra però poco pro-
ricordare a memoria lunghissimi po-
babile. Negli anni successivi molti impostori si pre-
emi e di discutere da pari a pari con sentarono alle folle sotto le spoglie dello zar Pietro,
gli adulti anche di questioni estrema- Pietro III
sostenendo che in realtà non fosse morto.
mente complesse.

107 ■
Storia

WEBPHOTO
Il fondatore
dell’impero
russo: Pietro
il Grande
Era il nonno del
marito di Cateri-
na: salì al trono
nel 1682, e come
fervente ammirato-
re dell’Occidente,
cercò di moder-
nizzare la Rus-
sia. Morì nel
1725.

IN TV L’attrice Catherine Zeta-Jones è Caterina II di Russia nella miniserie tv


prodotta da Germania, Regno Unito e Usa del 1996 e trasmessa in Italia nel 1998.

per diventare l’erede al trono. Non camera sua facendole una terribile le sue resistenze. Paradossalmente la
era capace di fedeltà coniugale e in sfuriata: afferrò la ragazza e la sbattè situazione era gradita a corte perché
compenso teorizzava che le mogli contro un muro, urlandole in faccia risolveva un problema imbarazzante.
dovessero essere sistematicamente che era tutta colpa sua se l’impero Caterina rimase incinta di Saltikov
picchiate dai mariti. In più aveva il vol- non aveva ancora un erede. La dama nel 1752, ma perse quasi subito il
to devastato dal vaiolo. La sera delle di compagnia, atterrita, si precipitò in bambino. Rimase incinta di nuovo
nozze crollò addormentato sul talamo camera di Pietro e lo tirò giù dal letto dell’amante due anni dopo e questa
nuziale lasciando intatta la consorte. obbligandolo a correre in aiuto della volta nacque un figlio maschio, Paolo:
La mancanza di una qualsiasi intesa moglie. Al suo arrivo Elisabetta si «Che carnagione scura!», commen-
sessuale tra i due giovani sposi calmò di colpo e si rivolse con parole tarono i cortigiani dato che il vero
divenne rapidamente un problema: affettuose al figlio adottivo prima di marito di Caterina era quasi esangue,
come tutte le donne sposate a un ritirarsi nei suoi appartamenti. al contrario di Saltikov. Ma Elisabetta
futuro sovrano, il compito essenziale Questo e altri episodi simili non cam- decise di considerare Paolo un figlio
di Caterina era di mettere al mondo biarono la situazione tra i due coniugi legittimo per risolvere la questione
un erede. La suocera Elisabetta si e Caterina capì che non si sarebbe dell’eredità. Saltikov però venne
convinse, a torto, che avesse un aman- mai innamorata del marito: «Non si allontanato e Paolo fu sottratto a Ca-
te segreto e una notte si precipitò in accorge neppure di te», scrisse nelle terina ed educato direttamente dalla
sue memorie rivolgendosi a se stessa. zarina. Qualche anno dopo Caterina
La zarina «Parla solo di buffonate e presta si innamorò di Stanislao Poniatowski,
Elisabetta, maggiore attenzione a tutte le altre
figlia
di Pietro
donne che a te». E anche: «È discreto
il Grande. come un colpo di fucile», riferendosi
al marito e al fatto che tutti sapevano
Ebbe quattro figli
che avesse una quantità di amanti. da quattro
Non le rimase che sfogarsi con la let- uomini diversi
tura, anche se questa situazione non
poteva certo durare in eterno. Caterina fu madre di Paolo,
avuto da Sergej Saltikov, Anna,
da Stanislao Poniatowski, Aleksej,
Tra le braccia di altri da Grigorij Orlov, e Yelizaveta
Il primo amante di Caterina fu il Grigoryevna Tyomkina,
cortigiano Sergej Saltikov, che dopo da Grigorij Potëmkin.
una insistente corte finì per vincere

■ 108
WEBPHOTO
IL SUO FAVORITO FU
GRIGORIJ POTËMKIN
Tra i numerosi amanti dell’impe-
ratrice Caterina, Grigorij Potëmkin
fu probabilmente quello che lei amò
più a lungo e più intensamente. Na-
to nel 1739 da una nobile famiglia,
si era distinto nella colonizzazione
russa della Siberia e nella repressio-
ne della rivolta di Pugacëv. Incon-
trò Caterina nel 1774, conqui-
standola subito con la sua forte
personalità più che con l’aspetto
fisico: non era particolarmente bel-
lo ed era anche cieco a un occhio.
Secondo voci non controllate, i due
si sposarono in segreto nel 1774 ed
ebbero una figlia, Yelizaveta. Grigo-
rij Potëmkin morì nel 1791 ma il suo
nome passò alla storia: a lui fu infat-
ti dedicata la celebre corazzata che
iniziò la Rivoluzione russa del 1905. Caterina e Grigorij Potëmkin.

segretario polacco dell’ambasciatore per sempre e nell’inverno 1761-1762 mostra di voler abbandonare la
inglese. Questa intensa relazione sembrò che questo progetto fosse sul religione ortodossa per tornare alla
durò pochi mesi e il suo frutto fu punto di realizzarsi: ma improvvisa- fede luterana: l’insulto peggiore fu
Anna, che nacque il 9 dicembre 1757. mente, il 5 gennaio 1762, Elisabetta quello di ordinare di togliere le icone
Anche questa volta la bambina fu morì. Salì al trono Pietro (col titolo di dalle chiese.
strappata alla madre e allevata a corte. Pietro III) e immediatamente diede
sfogo alle sue stranezze disordinate. Colpo di stato
Avvicendamento sul trono Soprattutto il nuovo zar abbandonò Caterina sapeva di essere in pericolo
Negli anni successivi la zarina Elisa- di colpo la politica antiprussiana, e, con l’aiuto del suo nuovo amante,
betta fu duramente impegnata nella consentendo a Federico II di salvarsi l’imponente e coraggioso Aleksej Or-
Guerra dei Sette anni, un conflitto proprio all’ultimo momento. La lov, organizzò la deposizione di suo
europeo che durò dal 1756 al 1763. Prussia divenne invece un modello marito. All’alba del 28 giugno 1762
Elisabetta era convinta dell’assoluta e un punto di riferimento, mentre andò nella caserma del reggimento
necessità per la Russia di spazzare via le tradizioni russe andarono abban- Izmajlovskij, che con altri due reparti
la Prussia o almeno di indebolirla donate. Soprattutto Pietro III fece presidiava la capitale San Pietrobur-

SERGEJ, STANISLAO E ALEKSEJ, GLI AMANTI DI CATERINA


IPA (3)

Sergej Saltikov Stanislao Poniatowski Aleksej Orlov

109 ■
Storia
go: a un segnale di Orlov, che aveva cittadine. La commissione lavorò solo
provveduto a svegliare le truppe, due anni e il suo risultato più impor-
Caterina scese dalla carrozza con i ca- tante fu il Nakaz (Grande istruzione)
pelli castani sciolti su un vestito nero finale, redatto dalla stessa Caterina:
semplicissimo e proclamò che veniva oltre 500 articoli in cui si descriveva
a salvare la Russia. Gli uomini, colti come sarebbe stata la Russia futura.
di sorpresa, si schierarono dalla sua In realtà Caterina sapeva perfetta-
parte. Uno dopo l’altro anche gli altri mente che il Paese non poteva essere

MONDADORI (2)
reggimenti cominciarono a inneg- governato in modo democratico, ma
giare a lei, mentre le poche sacche le riforme degli anni successivi (lo
di resistenza vennero subito messe a Statuto dell’amministrazione locale
tacere. Caterina entrò nella cattedrale nel 1775, l’Ordinanza di polizia, la QUASI 5.000 DIAMANTI La corona
seguita da una folla entusiasta per Carta delle città e quella della Nobiltà imperiale di Caterina II, detta la Grande.
farsi benedire dal metropolita della nel 1785) riorganizzarono vasti settori Attualmente è in mostra presso il Fondo
capitale. Forte ormai dell’appoggio della vita russa. A guadagnarci fu dei diamanti dell’Armeria del Cremlino
di tutti, fece arrestare il marito: era la soprattutto la nobiltà, mentre fu di Mosca. Conta 4.936 diamanti.
nuova imperatrice di tutte le Russie. completamente dimenticato il mon-
do rurale, in cui i contadini erano la Crimea affacciandosi sul Mar Nero
Un nuovo ordine nel Paese ancora “servi della gleba”, cioè di fatto e imponendo il protettorato sulla
Caterina si mise subito al lavoro per schiavi. Il risultato di questa “dimenti- Georgia (Caucaso). Tra il 1772 e il
mettere un po’ d’ordine nel Paese, canza” fu la terribile rivolta guidata da 1795 partecipò alla spartizione della
partendo dalle riforme amministra- Pugacëv, un cosacco del Don che at- Polonia (che scomparve dalla carta
tive: il governo centrale non sapeva trasse masse enormi di contadini nel geografica per oltre un secolo) spo-
quello che accadeva nelle province 1773 proclamando di essere il vero stando i confini russi a meno di 200
più lontane e di conseguenza non ri- zar. La rivolta fu stroncata nel sangue chilometri da Varsavia. Gli ultimi anni
usciva a imporre il rispetto delle leggi. e per decenni qualunque tentativo di di regno furono più cupi e difficili,
Nel 1766 Caterina tentò la sua opera riforma della servitù rimase bloccato. mentre all’orizzonte si sentivano
politica più importante: convocò a Anche sul piano della politica i colpi della Rivoluzione francese.
San Pietroburgo una Commissione internazionale i successi di Caterina Caterina ebbe un ictus nel settembre
legislativa composta di 653 funzionari furono notevoli. Sconfisse la Turchia 1796; una seconda crisi, più grave,
estratti a sorte dalle varie comunità nel 1770 e nel 1783 poté annettersi la stroncò il 17 novembre 1796.

LUNGA VITA
A CATERINA
Il 28 giugno 1762
Caterina, 33 anni,
depone il marito Pietro
III e si fa proclamare
imperatrice. Nel dipinto
di Joachim Kestner
appare sul balcone
del Palazzo d’inverno,
acclamata dalla folla.

■ 110
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

ODONTOIATRIA
L’impianto in titanio esterno all’osso
Una tecnica pubblicata sulla rivista scientifica USA
“The Journal of Implant & Advanced Clinical Dentistry”

sul modello e quindi di individua- tempo le sue abitudini sia perché


re i punti di forza su cui si fisserà l’intervento non è di particolare du-
l’impianto. Questo viene così dise- rata, sia perché l’implantologo ha
gnato sul modello in modo estrema- già eseguito sul modello le prove
mente preciso. di posizionamento e assemblag-
I tecnici del laboratorio annesso al gio dell’impianto, ossia, in sostan-
San Babila Day Hospital di Milano, za, una prova dello stesso prima
specializzati nella realizzazione di dell’applicazione.
questo particolare tipo di implanto- Per concludere il maggior impegno
Il Direttore Sanitario Antonio T. Di Giulio protesi, con un sofisticato procedi- per questo impianto è nel disegno,
mento lo fondono in titanio, metallo nella preparazione e nel collaudo.
L’équipe di implantologia del San ben accettato dall’osso.
Babila Day Hospital di Milano, che UN IMPIANTO
si occupa di odontoiatria da più di Una volta realizzato, viene posizio- STUDIATO NEI MINIMI DETTAGLI
quarant’anni, ha applicato le nuo- nato sul modello per essere sottopo- L’impianto è diviso in due parti
ve tecnologie ad una metodica già sto ad un severo collaudo: 1) l’ade- gemelle assemblabili per favorire
esistente. Tale metodica riteniamo sione della struttura ad ogni parte un’applicazione rispettosa della con-
sia valida in casi specifici legati a del modello, 2) il suo ancoraggio e figurazione ossea del paziente.
difficoltà ossea (osso sottile, basso, bloccaggio alle asperità e ai sotto- Questo particolare tecnico è molto
vuoto) e, dunque, consente di aiu- squadri del modello dell’osso. significativo ed è stato un avan-
tare i pazienti con problemi di tale zamento importante nella nostra
natura. APPLICAZIONE DELL’IMPIANTO ricerca, perché lo fa aderire con
Per l’applicazione sul paziente precisione e maggior forza alle
Da una TAC multislice con il compu- viene praticata un’anestesia loca- sporgenze e avvallamenti che ca-
ter si rileva la copia della cresta os- le con sedazione venosa eseguita ratterizzano la peculiarità di ogni
sea, ossia il modello stereolitogra- dall’anestesista. La sedazione dà paziente e che sono determinanti
fico; ciò permette all’implantologo rilassamento e dura il breve tem- per il suo immediato bloccaggio.
operatore di esaminare nei minimi po dell’intervento. Ciò permette Infatti, l’impianto è utilizzabile ap-
dettagli la replicazione dell’osso al paziente di riprendere in poco pena applicato.

L’IMPIANTO IUXTAOSSEO E’ APPROVATO DALLA F.D.A. - USA

San Babila Day Hospital srl - P. IVA 06477120155


direttore sanitario Antonio T. Di Giulio
MILANO – Via Stoppani 36 tel. 02 2046941/339 8402335
ROMA – Via Oglio 9 tel. 06 8546472/338 3080957
www.sanbabiladayhospital.it
Storia

ALLA CONQUISTA
DEL FAR WEST
Giacomo Costantino Beltrami e Angelo Siringo nacquero
in luoghi diversi, in periodi diversi, da famiglie diverse:
ma divennero famosi insieme per essere stati protagonisti
di un capitolo leggendario della storia americana di Fabio Dalmasso
ACCADEMIA CARRARA

SIRINGO Charles Angelo Siringo, nato BELTRAMI Giacomo Costantino Beltrami.


nel 1855, fece di tutto nella vita: il cowboy Nato nel 1779, abbandonò la carriera
nel Far West, il detective e lo scrittore. di giudice per esplorare il selvaggio West.

■ 112
ergio Leone, maestro del gene- e Chippewa. Due vite che sembrano dalla voglia di «raccogliere l’espe-
re “spaghetti western”, o il suo romanzi, costellate di avventure rienza e la storia dei popoli stranieri
collega americano John Ford dall’inizio alla fine. più degni di ammirazione, studiate
li avrebbero inventati, se non nei luoghi stessi dove la libertà aveva
fossero realmente esistiti. Ma non Da Bergamo a Filadelfia trionfato per farle conoscere in Italia
c’è stato bisogno di alcuna fantasia: Giacomo Costantino Beltrami nacque in modo che il Paese ne traesse ispi-
Charles Angelo Siringo e Giacomo a Bergamo nel 1779 da una famiglia razione per la sua propria libertà», il
Costantino Beltrami sono due uomini borghese. Entusiasta sostenitore di bergamasco raggiunse l’Inghilterra e
reali che hanno lasciato un indelebile Napoleone, quando questi conquistò da qui attraversò l’Oceano Atlantico
segno nella storia del Far West. Siculo- Bergamo non ebbe difficoltà, grazie per sbarcare a Filadelfia, negli Stati
texano il primo e bergamasco il anche alla conoscenza del francese, ad Uniti, il 21 febbraio 1823.
secondo, sono stati “protagonisti della avviare una prestigiosa carriera che lo
grandiosa avventura dell’America e portò, a soli 29 anni, ad essere nomi- Incontri con i pellerossa
della sua leggenda”, come scrive Luigi nato giudice a Macerata. Ma il crollo Dopo aver visitato Baltimora e
Grassia, giornalista e autore di Gli ita- dell’impero napoleonico e la prema- Washington (dove incontrò il quinto
liani alla conquista del West (Mimesis tura scomparsa della donna amata presidente degli Stati Uniti, James
Editore). Siringo fu cowboy, scrittore, sconvolsero la sua esistenza: in cerca, Monroe), Beltrami decise di
detective e cacciatore di fuorilegge, come scrisse, di “sollievo alle afflizioni assecondare la sua voglia
mentre Beltrami entrò nella Storia che mi opprimono il cuore”, Beltrami di avventura e inol-
come esploratore del Mississippi e decise di partire per un lungo viaggio trarsi verso il
guerriero ad honorem delle tribù Sioux che finì per cambiargli la vita. Spinto selvaggio

GETTY

113 ■
Storia
Arriva il dizionario Sioux
La fiducia che gli indiani riservarono
a Beltrami è testimoniata dai molti
oggetti che questi riuscì a collezio-
nare durante il suo
Al secolo Rosa più selvaggio, fra viaggio: abiti, borse,
Maria Segale, Suor banditi e pellerossa», oggetti rituali, ma
Blandina era detta ricorda Luigi Grassia,
“la suora del Far autore di Gli Italiani anche cose decisamente più
West”: nata a Cicagna alla conquista del West macabre come il dono che
( Genova) il 23 maggio (Mimesis). Qui Blandi- gli fece Grande Aquila,
1850, a 4 anni si tra- na conobbe Billy the capo della tribù Sauk,
sferì con la famiglia in Kid ed “ebbe influenza cioè «lo scalpo di un
America, a Cincinnati. su di lui e in diverse sioux che il sauk ha ucci-
A 18 anni prese i voti occasioni riuscì a dis-
nel convento delle suaderlo dall’uccide-
so e che porta appeso alla
suore della Carità SUOR BLANDINA re”, continua Grassia. cintola». Ma Beltrami non si limitò
e si dedicò ai poveri Nata in provincia di La sua incredibile a raccogliere oggetti: sul suo taccuino
e agli ammalati: «Una Genova e trasferitasi in vita è raccontata nel appuntò tutte le parole sioux che im-
America, divenne suora
donna straordinaria, volume autobiografico parava nel corso dei suoi incontri così
e operò nel Far West
che percorse in lungo tra banditi e pellerossa. At the end End of da potersele ricordare e usare all’oc-
e in largo il Far West Santa Fe Trail. correnza. Divenne un vero e proprio
esperto tanto che i suoi appunti si
West. Secondo Grassia, «questa numerosissima e potente, trasformarono nel primo dizionario
decisione di lanciarsi verso la ma all’epoca ridotta a meno in lingua sioux mai scritto: «Il Sioux
frontiera è una scelta istintiva di 5.000 individui. Curioso e Vocabulary del 1823 di Beltrami è stato
da esploratore, foriera di un scevro da pregiudizi, Beltrami pubblicato in America nel 1995 dalla
grande destino». Lungo il viag- si avvicinò curioso alle popo- casa editrice Lakota Press», sottoli-
gio che lo portò a scoprire le lazioni locali e ne apprese nea Luigi Grassia. Dopo aver visitato
sorgenti settentrionali del Mississippi, usi e costumi: dalle danze rituali alla Messico, Haiti, Inghilterra, Francia
il distinto e poliglotta Beltrami entrò medicina tradizionale, tutto studiò e e Germania, Beltrami tornò in Italia
in contatto con i Winnebago, i Sioux, annotò come un antropologo autodi- dove morì il 6 gennaio 1855 all’età
i Chippewa e con altre tribù di nativi datta, diventando pioniere di quella di 76 anni. La sua morte precedette
americani come quella dei Sauk, multiculturalità che ai suoi tempi non di un mese la nascita di Siringo come
nota anche come Osage, un tempo esisteva nemmeno come parola. se fosse uno scambio del testimone.

Presso il Civico Museo suo viaggio nel Far West: con tiranti in tendine ritor- con fibra vegetale: proba-
di scienze naturali Caffi spiccano tra questi oggetti to, che si incrociano nella bilmente venivano usati
di Bergamo e nel Palazzo i tamburi da medicina, parte posteriore del tam- per conservare il cibo.
Luchetti Gentiloni di Filot- strumenti dove si distin- buro. Ci sono poi conte- Altrettanto interessanti
trano (Ancona) sono cu- gue un’armatura circolare nitori ricavati da pezzi sono i mocassini a suola
stoditi molti oggetti colle- in legno al di sopra della unici di corteccia di morbida, realizzati con
zionati da Giacomo quale è posta della betulla, piegata e cucita due pezzi di pelle conciata
Costantino Beltra- pelle tenuta (probabilmente di cervo)
mi nel corso del in tensione cuciti con tendine.

IN MOSTRA Da sinistra a destra, tamburi da medicina, contenitori


in corteccia di betulla, una pipa e un paio di mocassini in pelle
decorata: sono alcuni degli oggetti della collezione Beltrami esposti
al Museo di scienze naturali Caffi di Bergamo.

■ 114
Figlio di un siciliano
Charles Angelo Siringo venne al
mondo il 7 febbraio 1855 a Dutch
Settlement, “una decina di baracche
di legno” nella Contea di Matagor-
da, stato del Texas. Figlio di padre
siciliano e madre irlandese, era “un
impasto niente affatto malriuscito,
una mistura dal dolce profumo”,
come si descrisse in una prima auto- UNA VITA IN SELLA Charles Angelo Siringo (a sinistra) in campagna.
biografia. Di media statura, asciutto La sua vita avventurosa divenne oggetto di diversi libri autobiografici che fecero
nel fisico e con la pelle un po’ scura, di lui un punto di riferimento per i registi di Hollywood che giravano film western.
Siringo non smise mai di ricordare
orgogliosamente le sue radici italiane Mentre lavorava presso il Ranch LX, libro, A Texas cowboy, «un libro per
da parte di quel padre che purtrop- nel Texas del Nord, Siringo conobbe raccontare al mondo cosa è stato
po conobbe per un periodo troppo il famigerato Billy the Kid, uno dei davvero il mondo dei cowboy nei suoi
breve. Orfano ad appena un anno, fuorilegge più famosi di tutto il West, anni ruggenti», secondo le sue stesse
infatti, dovette affrontare un’infanzia e partecipò alla serrata caccia all’uo- parole. Negli anni il volume vendette
tormentata, trascorsa con la madre mo che lo sceriffo Pat Garrett mise in un milione di copie, diventando un
e la sorella tra continui cambi di città atto per catturarlo. Si occupò anche vero e proprio punto di riferimen-
e serie difficoltà economiche. Ma nel di recuperare il bestiame che Billy e to per chiunque volesse rivivere la
giovane italo-americano bruciava la la sua banda avevano rubato, mentre storia del selvaggio West. Ma Siringo
passione dell’avventura e nel 1871, Pat, la famosa “stella a cinque punte”, non era uomo da starsene seduto a
a 16 anni, tornò in Texas dove iniziò arrestò il malvivente. scrivere e infatti decise di trasferirsi
il suo lavoro di cowboy. Scortare le a Chicago dove avrebbe iniziato una
mandrie lungo la Chisholm Trail, la Prima cowboy, poi detective nuova vita, questa volta come agen-
pista che dal Sud dello stato portava Quando l’economia e la società ame- te della più famosa agenzia
gli animali in Kansas e da lì, in ferro- ricana dettero segni di cambiamento, di investigazione americana,
via, accompagnarli fino ai mercati del Siringo pensò che fosse giunto il la Pinkerton, una sorta di FBI
Nord, gli permise di sperimentare in momento di fermarsi. Si trasferì a ante litteram nota anche per
prima persona la tanto agognata vita Caldweel, in Kansas, aprì un negozio i modi spicci e non sempre
del cowboy, fatta di lunghi viaggi e in- di tabacchi e mise su famiglia. Nel convenzionali. In qualità di agente
contri con nativi americani. Non solo. 1885 diede alla stampe il suo primo della Pinkerton, Siringo girò in lungo
e in largo per gli Stati Uniti e prese
parte alla caccia del Wild Bunch,
GETTY (2)

il famigerato e temuto Mucchio


Selvaggio, del quale facevano parte
Butch Cassidy e Sundance Kid. Non
smise comunque di scrivere e prima
di morire aggiunse altri 5 libri alla
sua bibliografia: due nuovamente
dedicati al West (A Lone Star Cow-
boy e History of Billy the Kid), due al
suo lavoro con l’agenzia Pinkerton
(A Cowboy Detective e Two Evil Isms:
Pinkertonism And Anarchism) e infine
la sua autobiografia, Riata And Spurs.
Ritiratosi a Hollywood, in California,
divenne un importante referente
per «attori, registi e sceneggiatori del
nascente cinema western, che voleva-
no sentir rievocare dalle sue parole i
SIRINGO E IL “MUCCHIO SELVAGGIO” Siringo partecipò alla cattura tempi andati per trarne ispirazione e
dei famigerati cinque membri del Wild Bunch, gruppo di malviventi che terrorizzò il
Far West tra Ottocento e Novecento: seduti da sinistra Harry Longabaugh (Sundance ricostruirne il fascino sullo schermo»,
Kid), Ben Kilpatrick (The Tall Texan) e Robert Leroy Parker (Butch Cassidy); scrive Grassia nel suo libro. Siringo
in piedi da sinistra: William Carver e Harvey Logan (Kid Curry). morì il 18 ottobre 1928.

115 ■
Storia

I CORSARI
DI HITLER
Nella Seconda Guerra Mondiale la Marina
nazista camuffava i propri incrociatori
da navi neutrali per sorprendere i cargo
britannici che navigavano solitari negli
oceani e affondarli di Martino Sacchi

Q
uando scoppiò la corso lo stretto tra Islanda e Gro-
Seconda Guerra enlandia, si dispersero sugli ocea-
Mondiale l’ammiraglio ni per andare a colpire le linee di
tedesco Erich Reader comunicazioni inglesi nei punti più
decise di attaccare gli inglesi anche inaspettati. Un secondo gruppo di
con navi da guerra di superficie co- navi (Stier, Kormoran e Michel) partì
me la Graf von Spee (vedi box nella l’anno successivo, tra la fine del
pagina seguente). Ma il piano fallì 1940 e il marzo 1942. La strategia
perché queste unità erano facilmen- dell’ammiragliato tedesco si basava
te riconoscibili. Allora pensò di sull’impossibilità dei britannici di
inviare in mare i cosiddetti “incro- proteggere tutte le loro navi col si-
ciatori ausiliari”, navi mercantili stema dei convogli, per la semplice
dotate di un potente armamento, ragione che le loro linee di comuni-
perché agissero come navi corsare, cazione erano troppo lunghe. Solo
attaccando di sorpresa i cargo nemi- su alcune rotte, per esempio quelle
ci che navigavano solitari sugli attraverso l’Atlantico settentrionale,
oceani. Perché questa tattica avesse o verso Malta nel Mediterraneo do-
successo le corsare dovevano camuf- po l’entrata in guerra dell’Italia, po-
farsi da navi neutrali in modo da tevano godere di questa protezione.
non destare sospetti e avvicinarsi ai In tutti gli altri casi i mercantili bri-
mercantili nemici finché non fosse tannici dovevano navigare da soli,
troppo tardi per fuggire. Così le sperando di non fare cattivi incon-
corsare imbarcavano una grande tri. Andando a colpire nei posti
quantità di vernici e di strutture fa- più inattesi, le corsare tede-
sulle (fumaioli, finte gru e grandi sche costringevano gli
casse in legno per coprire le armi) inglesi a investire le
da montare in mare aperto allo sco- proprie forze un po’
po di beffare i britannici. ovunque, indebo-
lendosi in patria,
Prime partenze nel 1940 che i nazisti spera-
Il primo gruppo di incrociatori te- vano ancora di in-
deschi (Orion, Atlantis, Widder, Thor, vadere via mare.
Pinguin e Komet) salpò nella prima- Per questo tutti
vera del 1940. Superati i campi mi- gli incrociatori
nati nel mare del Nord, sgusciati ausiliari della
sotto gli occhi della ricognizione bri- Kriegsmarine
tannica nel mare di Norvegia e per- (la Marina

■ 116
115 navi
affondate
Durante la guerra, le 9 navi
corsare tedesche affondarono
115 navi nemiche e
ne catturarono altre 6,
per un totale di 778.774
tonnellate di stazza.

La dura legge
del comandante
Bernhard Rogge
Nacque nel 1899 a
Schleswig, partecipò
alla Prima Guerra
Mondiale e prose-
guì la carriera in
Marina negli anni
successivi. Ven-
IPA

ne promosso ca-
pitano di vascello
per comandare
l’Atlantis, ma aven-
do un nonno ebraico
dovette chiedere un
particolare permesso
per restare nella
Kriegsmarine.
Rientrato in Germania
dopo l’affondamento
AL CINEMA L’attore dell’Atlantis e promosso
Van Heflin (a destra) con John viceammiraglio, man-
Ericson (a sinistra). Van è il tenne la disciplina tra
capitano Bernhard Rogge nel i marinai anche
film Sotto dieci bandiere, diretto comminando diverse
nel 1960 dal regista Duilio condanne a morte.
WEBPHOTO

Coletti. Racconta la storia della Scomparve nel 1982.


nave corsara tedesca Atlantis.

117 ■
Storia
La Graf von Spee
finì autoaffondata
Era una delle celebri corazzate
tascabili, costruite dai tedeschi
negli anni Venti per aggirare le
imposizioni del trattato di pace
del 1919. Con 16mila tonnellate
di stazza imbarcava 6 cannoni da
280 mm di calibro. Impiegata
per la guerra contro i mercantili in
pieno oceano, fu presto intercettata
dagli inglesi e, danneggiata,
si autoaffondò a Montevideo
il 17 dicembre 1939.

da guerra tedesca) furono modificati di fuggire e di segnalare l’attacco: 600 giorni dal giorno della partenza,
per aumentare l’autonomia (fino a i tedeschi risposero con un diluvio il 31 marzo 1940. Dopo oltre un mese
60mila miglia marine, pari a oltre di fuoco (70 granate in 6 minuti). di pacifica navigazione, il 3 maggio
111mila km, ossia poco meno di 3 vol- Gli inglesi si arresero: i sopravvissuti l’Atlantis intercettò nell’Atlantico me-
te la circonferenza della Terra): pur vennero trasferiti sull’Orion mentre la ridionale la nave da carico Scientist e la
muovendosi a soli 12 nodi (circa 22 Haxby fu colata a picco con un siluro. fermò dopo un breve combattimento:
km orari), potevano arrivare fino La Orion raggiunse poi l’Oceano una squadra di abbordaggio tedesca
all’Oceano Indiano o al Pacifico. Indiano e il Pacifico meridionale, salì a bordo, catturò l’equipaggio tra-
affondando altre 16 navi per oltre sferendolo a bordo della propria nave
Attacco alla Haxby 100mila tonnellate di stazza. Rientrò e infine affondò la preda con cariche
La prima nave britannica affondata in Europa il 23 agosto 1941 dopo 511 esplosive.
da una corsara tedesca fu la Haxby, giorni e 127mila miglia marine. La missione proseguì nell’Oceano
un mercantile di 5mila tonnellate Indiano dove, tra le altre unità, venne
intercettato a sud di Terranova. La crociera più lunga catturato anche il piroscafo Kemmen-
Quando l’incrociatore tedesco Orion Fu quella dell’Atlantis, comandata dal dine con a bordo passeggeri civili,
all’alba del 24 aprile 1940 l’avvistò, il capitano Bernhard Rogge: durò oltre tra cui donne e bambini indiani: in
capitano Weyher ordinò di abbassare

GETTY (3)
la bandiera greca (l’Orion si faceva
passare per l’ellenica Rokos), issare
quella tedesca, togliere i maschera-
menti e aprire il fuoco, intimando
al comandante inglese di fermarsi e
non usare la radio. Questi però tentò

Mercantili inglesi
sotto scorta
Per accompagnare i mercan-
tili nei tratti di mare più pericolo-
si, la Royal Navy organizzava
convogli: gruppi di navi (40-70)
che partivano insieme e navigava-
no in formazione serrata, in vista le
une dalle altre, sotto la scorta di
un nutrito insieme di navi da guer-
ra (cacciatorpediniere, fregate, in-
crociatori, ma pure corazzate e
portaerei se le merci trasportate VERSO LA SALVEZZA Affondata l’Atlantis, i sopravvissuti vennero recuperati
erano importanti). da un sommergibile italiano. Eccoli su natanti gonfiabili verso la salvezza.

■ 118
CORAZZATA
“TASCABILE” Così
era definita la Graf von
Spee dai britannici a causa
della sua piccola stazza
in relazione alla grande
potenza di fuoco.
A sinistra: la nave in
porto nel 1937. A destra:
l’autoaffondamento
a Montevideo nel 1939.

AGF
questo caso i marinai tedeschi che di entrare in guerra l’anno successi- penetrata nel Pacifico dallo stretto di
erano padri di famiglia organizzarono vo. Come quasi tutte le navi corsare Bering e aver affondato diverse navi
a bordo per loro un vero e proprio naziste, anche l’Atlantis fece la fine attaccò l’isola di Nauru distruggen-
kindergarten (giardino d’infanzia). delle sue prede. Il 22 novembre 1941 do gli impianti per l’estrazione dei
Nel tempo la tattica di Rogge si affi- venne intercettata dall’incrociatore fosfati. L’azione ridusse la produzione
nò: gli uomini dell’Atlantis impararo- pesante Devonshire. Il camuffamento di fertilizzanti per Australia e Nuova
no ad attaccare le prede subito dopo fu del tutto inutile: il Devonshire aprì Zelanda, che dovettero introdurre
il tramonto oppure a inseguirle nella il fuoco da una distanza superiore a forme di razionamento. Il Kormoran
notte per aprire il fuoco di sorpresa quella dei cannoni dell’Atlantis, che fu l’unico incrociatore ausiliario
alle prime luci dell’alba. Una delle affondò senza poter combattere. della storia ad affondare una nave da
loro vittime più importanti fu la Auto- guerra, l’incrociatore leggero Sidney
medon, una vecchia nave da 7mila ton- Altre azioni degne di nota che le si era avvicinato troppo per
nellate intercettata a sud di Sumatra Anche altre navi corsare compirono controllarne l’identità al largo delle
l’11 novembre 1940. La nave traspor- imprese degne di nota. La Pinguin coste australiane. Ma la guerra con le
tava un plico di documenti segretissi- distrusse tutta la flotta delle navi corsare aveva fatto il suo tempo, supe-
mi, tra cui la valutazione del servizio baleniere norvegesi nell’Atlantico me- rata dalla ricognizione aerea a lungo
segreto inglese sullo stato delle difese ridionale evitando di farsi riconoscere raggio, la diffusione del radar e l’in-
di Singapore, che erano molto meno fin quando non ebbe catturato la troduzione del Check Mate System
solide di quanto si pensasse. Questi nave officina Pelagos, trovato il codice per il monitoraggio dei mercantili
documenti vennero fatti pervenire al segreto delle comunicazioni e fatto alleati. L’ultimo incrociatore ausiliario
governo giapponese, che era ancora avvicinare le altre baleniere catturan- tedesco a battere i mari fu il Michel,
neutrale, su una delle navi catturate dole tutte e 15 senza la perdita di una che venne affondato il 18 aprile 1943
da Rogge e influirono sulla decisione sola vita umana. La Komet dopo essere da un sommergibile americano.

Dislocamento 17.600 t Equipaggio 347 uomini


L’Atlantis portava Lunghezza 155 m Armamento 6 cannoni da 150 mm,
347 uomini Larghezza 18,7 m
Pescaggio 8,7 m
6 tubi lanciasiluri da 533 mm,
92 mine
Velocità 17,5 nodi (32 km/h) Mezzi aerei
Autonomia 60mila miglia 1 catapulta, 2 idrovolanti
nautiche a 10 nodi (18,5 km/h) Heinkel He 114C-2

119 ■
Storia

IN VISITA UFFICIALE
Il segretario generale del partito
comunista e presidente della
A.PALMA/CONTRASTO

Romania Nicolae Ceausescu


fotografato a Belgrado l’8
maggio 1980 in occasione dei
funerali del presidente della
Jugoslavia Josip Broz Tito.

■ 120
NICOLAE CEAUSESCU
il dittatore comunista che
viveva come un faraone
Il “Conducator” romeno aveva manie di grandezza: si faceva
chiamare con titoli altisonanti, adoperava lo scettro e abitava
in una residenza tra le più grandi e sontuose d’Europa.
Ciò non gli impedì di imporre ai suoi connazionali un regime
che li gettò nella miseria più assoluta, negò loro ogni diritto
e fece massiccio ricorso alla violenza di Andrea Accorsi

U
na dittatura di partito tra- nel Sud del Paese. Trasferitosi nella dei giovani comunisti. Segretario
sformatasi in un affare di capitale, dove fece l’apprendista generale del partito dal 1965, due
famiglia: così governarono calzolaio, si iscrisse a 14 anni al partito anni dopo diventò capo del governo
per quasi un quarto di se- comunista clandestino. Finito più vol- e avviò la stalinizzazione del Paese.
colo in Romania i Ceausescu, Nicolae, te in carcere per la sua attività politica, Chi lo ha conosciuto direttamente lo
sua moglie Elena e il loro figlio Nicu, qui conobbe il futuro capo dello Sta- descrive come astuto, rozzo, diffiden-
negando ogni libertà di espressione. to, Gheorghiu-Dej, entrando nei suoi te; parlava poco e non sorrideva mai.
La loro autonomia da Mosca illuse favori. Nel 1939, durante un periodo Vegetariano e salutista (non fumava),
alcuni osservatori occidentali sulla di libertà, incontrò Elena Petrescu, aveva fra le sue poche passioni la
possibilità di staccare il Paese dall’or- come lui figlia di un’umile famiglia di caccia: le sue prede favorite erano
bita sovietica, specialmente dopo il contadini, che sposò nel 1947. Subito gli orsi. Ma poiché era dotato di una
rifiuto di Bucarest a partecipare alla dopo i due adottarono un orfano di pessima mira, solerti cecchini abbatte-
repressione della Primavera di Praga guerra, Valentin, come auspicava il vano il bersaglio al posto suo, per
e agli obblighi militari previsti dal partito per i suoi membri e in seguito poi lasciarlo vantarsi del trofeo.
Patto di Varsavia, di cui faceva parte. ebbero due figli, Zoe e Nicu. Il despota rumeno era anche razzista.
L’inizio della vertiginosa ascesa politi- Durante una visita ufficiale a New
Da calzolaio a capo dello stato ca di Nicolae Ceausescu risale a dopo York ricevette nella sua stanza d’alber-
Nicolae Ceausescu nacque nel 1918 la Seconda Guerra Mondiale (1944- go il sindaco Koch, che era di origine
in una numerosa famiglia contadina 1945) quando fu nominato segretario ebrea, il capo della polizia e un suo
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BUCAREST Ceausescu tiene un discorso davanti a una piazza CON LA REGINA (1978). Elisabetta II d’Inghilterra nominò
gremita. Numerosi striscioni riportano il suo nome (1967). Ceausescu cavaliere d’onore, ma in seguito gli ritirò il titolo.

121 ■
Storia
assistente di colore. Ma non appena
se ne andarono, esplose: «Aprite tutte
le finestre, sembra di essere in un por-
cile! Un porco di ebreo, un poliziotto
di New York e uno sporco negro!»,
avrebbe intimato ai suoi.
Quanto alla sua politica, era riassunta
in un fumoso programma il cui unico
esito fu l’urbanizzazione forzata di
milioni di contadini. La popolazio-
ne precipitò nella miseria, anche
in seguito alla scelta del governo

LAPRESSE
di esportare la maggior parte della
produzione agricola e industriale, già
insufficiente a coprire il fabbisogno BAMBINI offrono fiori a Nicolae ed Elena Ceausescu nel 1986: è la festa della
interno, per rimborsare i debiti con nazione che celebra la liberazione della Romania dal dominio fascista con il colpo
gli altri Paesi. Questa politica econo- di stato del 23 agosto 1944. Nel nuovo regime il golpe viene dichiarato festa nazionale.
mica raggiunse l’obiettivo nell’estate
del 1989, pochi mesi prima del crollo altisonanti come “Conducator” (con- della licenza elementare e aveva fatto
del regime, ma paradossalmente dottiero) e “genio dei Carpazi”. Colo- solo la donna delle pulizie e l’operaia.
causò un successivo debito tre volte ro che conferivano con lui dovevano La propaganda ufficiale le attribuì
superiore per cercare di risollevare osservare una sorta di liturgia di corte, scoperte sensazionali, in realtà
il Paese. Sul piano sociale, nel 1966 rivolgendoglisi con epiteti adeguati colossali fake news: scoperte di altri,
il dittatore bandì la contraccezione, alle circostanze, per esempio “compa- in realtà, ai quali le sottraeva. Grazie
proibì l’aborto, stabilì una pesante tas- gno comandante supremo delle forze all’intercessione degli addetti consola-
sa sui redditi di quanti, uomini o don- armate rumene”. Alla faccia dello ri, ricevette lauree ad honorem da molti
ne, sposati o meno, non avessero figli sbandierato egualitarismo socialista, Paesi, mentre gli aeroplani dei servizi
dopo i 25 anni di età, limitò i divorzi, il Conducator si fece fare uno scettro segreti le servivano per portare in
obbligò le donne sposate con meno e il giorno del suo compleanno, così patria pellicce e gioielli di cui faceva
di 40 anni ad avere almeno quattro come quelli della consorte e del figlio incetta nelle sue trasferte a New York
figli a testa. In politica estera, la Ro- Nicu, divennero festa nazionale. e a Parigi. I Ceausescu possedevano
mania sfidò la supremazia dell’Unio- Quanto alla moglie Elena, non aveva due yacht, vari motoscafi e più di 40
ne Sovietica e non prese parte attiva limiti alla sua ambizione. Negli ultimi palazzi, dove organizzavano banchetti
al Patto di Varsavia, pur restandone anni della dittatura prese di fatto imbanditi con cibi e bevande
membro. Nel 1968 Ceausescu rifiutò il posto del marito, che era stanco d’importazione.
di invadere la Cecoslovacchia assieme e malato. La muoveva un’ossessione:
alle forze del Blocco orientale. apparire colta e intelligente, addi- Nicu il perdigiorno
rittura un genio, meritevole dei più Di questo tenore di vita lussuoso go-
Elena si dava arie da genio prestigiosi riconoscimenti accademici. dettero anche i loro figli. Mentre Va-
Nicolae introdusse il culto della Un miraggio per lei, che aveva lentin dedicò la sua vita allo studio
propria personalità e si attribuì titoli abbandonato gli studi prima della fisica, l’erede politico di Ni-
colae era l’ultimogenito Nicu,
un donnaiolo dedito all’alcol
e al gioco d’azzardo. Laurea-
Quando Polizia è sinonimo di terrore tosi col massimo dei voti e la
Lo strumento chiave dei ditta- gliati da 800 guardie. Nel regime
lode presentando una tesi scritta
tori rumeni era la polizia politica, di Ceausescu la polizia divenne una da altri, trascorreva il tempo tra festini
la temutissima Securitate, sinoni- sorta di Stato a sé, che rispondeva che si concludevano in orge di sesso
mo di terrore e di abusi. Bastava soltanto alla volontà e ai capricci del sfrenato, talvolta con stupri, e puntate
una parola di troppo su quello che dittatore e di sua moglie. Dopo la ai casinò di Las Vegas e di Monte-
non andava nel Paese oppure tenta- fuga in Occidente del generale della carlo, dove perdeva ingenti somme
re di espatriare clandestinamente Securitate Ion Pacepa, Ceausescu, di denaro pubblico. A Bucarest e
per finire nella Jilava, il carcere gesti- ossessionato dal pensiero che altri
to dalla Securitate che disponeva tra i suoi fedelissimi potessero tradir-
soprattutto a Sibiu, città di cui era
anche di una sala di tortura. All’inter- lo, cominciò ad affidare le cariche “proconsole”, lo si vedeva sfrecciare
no quasi 2.000 detenuti erano sorve- più importanti ai propri familiari. alla guida di costose auto sportive e in
compagnia di qualche celebrità nazio-

■ 122
LA FINE Qui aopra, la fucilazione dei
Ceausescu. A sinistra, un soldato in Piazza
della Rivoluzione a Bucarest dopo la

GETTY
caduta del regime nel dicembre 1989.

nale. Fra le sue tante “conquiste” vi fu re agli autori di testi sgraditi, ordinò dalla polizia, Nicolae ed Elena furono
anche Nadia Comaneci, la ginnasta di raccogliere un campione della consegnati all’esercito e subito giudi-
che a 14 anni incantò il mondo con le scrittura di ogni cittadino, bambini cati da una corte militare in un pro-
sue evoluzioni perfette alle Olimpiadi compresi, attraverso un formulario cesso lampo che li condannò a morte
di Montréal del 1976. La relazione tra fittizio: negli archivi dei servizi segreti in meno di un’ora. Perfino gli avvo-
lei e il “principino”, com’era chiama- si accumularono 20 milioni di schede. cati difensori si espressero a sfavore
to Nicu, fu macchiata dagli abusi e degli imputati. I capi d’accusa erano
tradimenti di lui e finì con la fuga del- Fucilati il giorno di Natale genocidio, crimini contro la popola-
la campionessa. Quanto alla sorella di Il regime rumeno fu l’ultimo a cadere zione e contro lo Stato, distruzione
Nicu, Zoe, che insegnava matematica nell’anno delle rivoluzioni, il 1989, dell’economia nazionale. Ceausescu
in un istituto tecnico, fu accusata, non e l’unico a farlo in modo cruento. difese il suo operato e cominciò
si sa con quanto fondamento, di avere La scintilla della rivolta scoccò a Ti- a cantare l’Internazionale. La moglie
il vizio del bere e del sesso, oltre che misoara, città con numerosi abitanti gridò: “Andate tutti all’inferno!”.
di aver viaggiato in Europa occidenta- di etnia magiara, in seguito al trasfe- Messi al muro nel cortile della ca-
le a spese dei concittadini. rimento imposto dalle autorità a un serma dove si era svolto il processo,
sacerdote ungherese. Il 17 dicembre furono fucilati e i loro corpi crivellati
La famigerata Securitate esercito e polizia spararono sulla folla di colpi furono mostrati in tv.
Supportati da una delle polizie poli- che protestava contro il governo e Era il 25 dicembre 1989, un giorno
tiche più potenti e temute del blocco la notizia prese a circolare nel Paese. lavorativo come qualunque altro nella
orientale, la famigerata Securitate, Un successivo raduno nella capitale Romania comunista. Anche Nicu fu
Nicolae ed Elena si fecero nominare degenerò in una sommossa che colse processato e condannato a sei anni di
rispettivamente presidente a vita e i coniugi Ceausescu di sorpresa. In- carcere e per un’accusa minore (por-
vice primo ministro. Lui fece mettere fatti, dopo un tentativo di riprendere to d’armi abusivo). Fu rilasciato dopo
a punto un apparecchio telefonico il controllo della piazza con la forza, meno di tre anni per buona condotta
con microspia incorporata, che sosti- la ribellione si estese in altre città e il e cattiva salute. Di lì a breve una cirro-
tuì tutti i telefoni del Paese. Per risali- Paese precipitò nel caos. Intercettati si epatica lo portò alla tomba.

Forzati a riprodursi, molti romeni


abbandonarono i figli
La politica di natalità forzata dei Ceausescu produsse effetti deva-
stanti. Molte famiglie facevano figli solo per ricevere vantaggi -una meda-
glia, un’automobile e la possibilità di viaggiare gratis sui mezzi pubblici- ma
subito dopo li abbandonavano. Viene da qui il boom di “orfani” rumeni
che dopo aver sovraffollato gli orfanotrofi invasero le città vivendo di
AP/LAPRESSE

espedienti. Un’altra conseguenza fu la diffusione dell’AIDS: sprovvisti di cibo


e medicine, gli istituti sottoposero quei bimbi all’unica cosa di cui dispone-
vano, ossia trasfusioni di sangue talvolta infetto. Ancora oggi, nei 160 isti-
FIGLIO DI PAPÀ Nicu sotto processo tuti del Paese vi sono quasi 60mila minori. Il tasso di natalità è crollato:
nel 1992. Tra le sue fidanzate ci fu la trent’anni fa si contavano in Romania più di 6,6 milioni di bambini, oggi 3,6.
ginnasta Nadia Comaneci che fuggì da lui.

123 ■
Allena la tua mente
Mantieniti in perfetta forma cercando le soluzioni
1. Differenze Osserva attentamente le due immagini qui sotto. 2. QUIZ: geometria...
Se aguzzi la vista noterai 7 differenze: quali sono? quotidiana
1. In quale dialetto italiano
PUNTO significa “niente”?
A. Marchigiano
B. Sardo
C. Toscano

2. Qual è la RETTA annua


dell’Università di Harvard?
A. 10 mila dollari
B. 25 mila dollari
C. 45 mila dollari

3. A quale categoria di strumenti


appartiene il TRIANGOLO?
A. Aerofoni
B. Cordofoni
C. Idiofoni

4. Quale sport si disputa


su un QUADRATO?
A. Baseball
B. Boxe
C. Rugby

5. Quale ministero
statunitense ha sede
nel PENTAGONO?
A. Difesa
B. Esteri
C. Interni

6. Quale nazione europea


è soprannominata “L’ESAGONO”?
A. Francia
B. Grecia
C. Polonia

7. Quale sport ha il CERCHIO


tra gli attrezzi?
A. Ginnastica artistica
B. Ginnastica ritmica
C. Tessuto aereo

8. Quale giornalista italiano


fu soprannominato “CILINDRO”?
A. Biagi
B. Montanelli
C. Scalfari ANS
A (3
)

9. In quale locale viene


usato... un CUBO?
A. Discoteca
B. Palestra
C. Ristorante

10. Come s’intitola l’ultimo album


del rapper SFERA EBBASTA?
A. Rockstar
B. Rolls-Royce
C. Senza lati

■ 124
Pagine a cura di

ai giochi che ti proponiamo: quiz, rompicapo, test...


3. Cruciverba

ORIZZONTALI 1 Asciugacapelli elettrico - 3 Ottimo vitigno di Pan- VERTICALI 1 Piccola nave da guerra - 2 Le ultime due vocali - 3 Io,
telleria - 8 L’ultima battaglia di Nelson - 16 Prime nella rubrica - 17 Filza di in certi casi - 4 Incensare, esaltare - 5 Centro di Oristano - 6 Si alza per
agli - 18 Catena montuosa tra Europa e Asia - 19 La mitica dea sul cocchio brindare - 7 Leggendario condottiero tartaro - 8 Lo spot di un nuovo film
- 20 Articolo indeterminativo - 21 Lo dice chi rifiuta - 22 Sottile lastra me- - 9 Si ripetono per bravura - 10 Fiera, superba - 11 Lo paga chi espia -
tallica - 25 Metropoli canadese - 28 Fu con Benedetto Croce tra i maggiori 12 Il cosmonauta della prima passeggiata spaziale - 13 La protagonista
esponenti dell’idealismo - 33 Truffa - 35 Sono emessi dalla banca - 37 Un del film Lanterne rosse - 14 La vendita all’incanto - 15 Una circostanza
compianto Lionello del varietà (iniz.) - 38 Grado per cinture nere - 39 La for- spiacevole - 17 Legno di quercia - 18 Era accusato di diffondere la peste -
mulò Einstein - 42 Fu la dimora fiorentina di Galileo - 43 È Capitale europea 21 Case di cura - 23 Prontamente, facilmente - 24 Il Prometeo di una
della cultura per il 2019 - 44 Rendono serena la sera - 45 Un sistema Win- tragedia di Eschilo - 26 Un terzo del ricavo... - 27 Si infrange a riva -
dows - 46 Iniziali del regista Olmi - 47 Scrisse Moscardino - 48 Opposto 29 Bagna Grenoble - 30 Attivista politico d’oltrecortina - 31 Gruppi di uc-
a OSO - 49 Fu imperatore dopo Domiziano - 52 Il disco solare venerato cellini - 32 Fu maestro di cappella alla corte del Re Sole - 34 I confini della
dai faraoni - 55 C’è quello di Marmara - 57 L’ultima sinfonia di Beethoven - Nigeria - 36 Ripetuto più volte - 40 La spedizione del mittente - 41 Trap-
59 L’antenata della bicicletta - 61 Alta autorità musulmana - 63 Fronteggia pola - 45 Vi nacque Volta (sigla) - 50 Sviste, sbagli - 51 Simbolo dell’arse-
l’ovest - 65 Il nome di Moravia - 67 Sveglie - 69 Principio di modernità - nico - 53 Navigatore olandese che avvistò la Nuova Zelanda - 54 Zdenek,
70 Poetica pancia - 72 Unione Europea - 73 Sorregge le palline dei golfisti allenatore di calcio - 56 Stadio per corride - 58 Jean, ex pilota della Ferrari
- 74 In pieno boom - 75 Monumento preistorico - 76 Il Ford dei fumetti - 60 False divinità - 62 Muraglione portuale - 64 La tavola... per volare
- 78 La “condicio” per le uguali opportunità - 80 Manifesto alla parete - sulle onde - 66 Fra alfa e gamma - 68 Fatica da laureandi - 71 Tende a
82 La massicciata del binario ferroviario - 83 La comunità fondata da don fiori... - 75 Al centro della pedana - 77 Iniziali del Manzoni - 79 Il gangster
Zeno Saltini - 84 Che ha la trasparenza del vetro - 85 Le isole con Zante. Capone - 80 Posta Aerea - 81 Articolo spagnolo - 82 L’attrice Derek.

4. Hidato Inserisci i numeri mancanti in modo che, SOLUZIONI 10.A


partendo dalla casella numero 1, si arrivi alla casella 50
7.B - 8.B - 9.A
4.B - 5.A - 6.A
spostandosi nelle caselle adiacenti in orizzontale, 1.C - 2.C - 3.C
in verticale o in diagonale.
4. Hidato
quotidiana
2. QUIZ: geometria...

3. Cruciverba 1. Differenze

125 ■
La foto

■ 126
Tra moglie e marito non mettere il dito.
Vale anche per i pinguini reali
Nemmeno il becco, viene da dire, osservando questi due maschi
di pinguini reali (Aptenodytes patagonicus) che si battono per assicurarsi
i favori della femmina che li divide. Siamo alle Isole Falkland, territorio

WIM VAN DEN HEEVER/NPL/CONTRASTO


d’oltremare del Regno Unito, nell’Oceano Atlantico meridionale.
Poiché i pinguini reali raggiungono i 95 cm di altezza e i 18 chili di peso,
lo scontro sarà duro, ma qualunque sia il vincitore, alla fine la femmina
deporrà il suo uovo: uno solo, che verrà covato a turno da lei e dal partner
per 55 giorni fino alla schiusa a fine aprile. Per fortuna la specie non è a
rischio e il pulcino entrerà a far parte della colonia di questi uccelli che non
volano, ma sono straordinari nuotatori: in mare s’immergono fino a oltre
50 metri di profondità per cacciare. (Antonio Lopez)

127 ■
di Matteo Canè

Tecnonovità
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È MAI STATA COSÌ VERA
Calarsi in un mondo digitale dove guar-
dare film o giocare ai videogiochi come se
ci si trovasse “dentro” non è fantascienza
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SALUTE

SI PUÒ
ESSERE
ALLERGICI
AL BACIO?
COMPORTAMENTO
I bugiardi
sono più
intelligenti?

SPORT RELIGIONE TECNOLOGIA


Perché Borgia fu davvero
Valentino il Papa più malvagio
Rossi della storia?
si faceva Come funzionano
chiamare Rossifumi? le auto elettriche?
MISTERI ALIMENTAZIONE
Stonehenge: chi costruì Qual è
il magico cerchio di pietre? la dieta
migliore
del
mondo?

PERCHÉ SI DICE? È una regola d’oro - Non essere uno stinco di santo -
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi - Una rondine non fa primavera
not just another notebook

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DOMANDE
e
Sommario
RISPOSTE
SALUTE
Si può essere allergici al bacio? 2
SOCIETÀ Le donne asiatiche
sono ossessionate dall’aspetto fisico? 6
Aprile 2019
SPORT Perché Valentino Rossi
si faceva chiamare Rossifumi? 8
ANIMALI I leoni stanno
spostandosi dal deserto al mare? 12
SPAZIO È vero che le miniere
più ricche si trovano nello spazio? 16
COMPORTAMENTO
Perché alcuni sono più distratti di altri? 20
TECNOLOGIA
Come funziona l’auto elettrica? 24
MISTERI
Visitare le piramidi porta fortuna? 26

Società 6 ALIMENTAZIONE
Qual è la dieta migliore del mondo?
SCIENZA
30

16 Spazio Come mai gli aerei portano tempesta?


PERCHÉ SI DICE...
...non essere uno stinco di santo?
34

38
RELIGIONE Borgia fu davvero
il papa più malvagio della storia? 40
ARTE Espressionismo astratto:
alcuni pittori furono finanziati dalla CIA? 44
STORIA
Di cosa era rivestito il Colosseo? 46

20 Comportamento
46

Storia

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ANDREA BIAVARDI e-mail: abbonamenti@cairoeditore.it; e per l’estero: SO.DI.P. S.p.A., via Bettola 18,
Sito Internet: www.cairoeditore.it (orario: 9-13 da lunedì a venerdì) 20092 Cinisello Balsamo (MI).
Salute

SI PUÒ
ESSERE
ALLERGICI
AL BACIO?
S
ì: un bacio può lina e al ricovero in rianima-
essere fatale zione. L’allergico grave sa
se una persona che deve portare sempre
allergica bacia qualcuno con sé l’adrenalina auto-
che ha appena mangiato iniettabile e nelle tre ore
l’alimento responsabile che precedono i momenti
della sua allergia. I cibi di intimità, deve chiedere
incriminati possono essere al partner di non mangiare
noci, uova, arachidi, mele, i cibi a cui è allergico (ma in
pesci, kiwi, pesche, fragole alcuni casi, la saliva rilascia
e crostacei. I sintomi vanno l’allergene anche per 10-16
da un leggero rigonfia- ore). Anche un semplice
mento delle labbra e della bacio sulla guancia può
lingua all’orticaria, fino alle trasmettere piccole quan-
difficoltà respira- tità dell’allergene. Amici e
torie che richie- familiari dovrebbero pertan-
dono il trasporto to astenersi dal mangiare
della vittima al quell’ali-
pronto soccorso. mento in
In alcuni casi presenza
si deve della
ricorrere persona
all’adrena- allergica.
GETTY

■ 2
IPA
di Isabella Vergara Caffarelli

FATALE Un bacio può


esserci fatale se a darlo è
qualcuno che ha mangiato
qualcosa a cui siamo allergici.
La reazione allergica si può
manifestare con problemi
digestivi, orticaria, gonfiori
e difficoltà di respirazione.

3 ■
Salute

GETTY (4)
CHI È IL RUSSATORE PIÙ
RUMOROSO DEL MONDO?
U
na signora inglese di un treno in corsa, e con specifici spray, che ne, cioè smette di respirare
di 72 anni, Jenny produce in media da 500 a irrigidiscono i tessuti molli per alcuni secondi: un
Chapman, che ogni 1.300 russamenti per notte. del palato, riducendone la fenomeno pericoloso che
notte russa a un volume Il russare è provocato alla vibrazione. Quasi la metà va monitorato rivolgendosi
di 111,6 decibel, quanto vibrazione dei tessuti molli della popolazione russa, a un centro del sonno.
il rumore prodotto da di bocca e naso quando soprattutto gli uomini dai
un martello pneumatico sono presenti problemi 30 ai 50 anni, ma anche JENNY CHAPMAN RUSSA
e 8 decibel più del rombo anatomici che restringono donne che in menopausa A 111,6 DECIBEL. INVECE
di un aereo al decollo! Non il passaggio dell’aria. tendono ad aumentare
di rado il marito è costretto Per attenuare il pro- di peso e bambini
QUAL È IL VOLUME DI...
a cambiare stanza. Per blema si può pro- che hanno le tonsille un aereo in decollo ..103 decibel
risolvere il problema la vare con i cerottini o le adenoidi in- un treno ....................100 decibel
signora ha provato di tutto, che allargano le ali grossate. Il 6-8 per un trattore ................... 98 decibel
inutilmente. Solitamente un nasali, ampliando cento dei russatori un camion................... 84 decibel
buon russatore si “ferma” il passaggio per va incontro ad una lavatrice ............... 78 decibel
sui 90 decibel, il rumore l’aria oppure apnee nottur- un russatore medio.... 50 decibel
K
SHUTTERSTOC

■ 4 Jenny
Chapman.
IPA
SI PUÒ Usare un
MISURARE deodorante
IL DOLORE? può aumentare
il rischio di
S ì, anche se non
esistono strumenti
specifici. Il dolore è una
cancro al seno?
sensazione soggettiva,
strettamente persona-
N o, stando alle
conoscenze me-
diche attuali. Circola
le. Il medico chiede al
da tempo la voce che
paziente di valutare il
i composti di alluminio,
dolore percepito sulla
presenti in molti deo-
base di una scala di
doranti, siano cance-
valori. Ne esistono di-
rogeni, ma sino a oggi
verse. La scala numeri-
gli studi epidemiologici
ca va da zero a 10: zero
non hanno mostrato
è l’assenza di dolore,
10 è il dolore intollerabi- I VIRUS SONO VIVI O MORTI? relazioni significative tra
l’uso del deodorante e
le, 3 è il limite di soppor-
tazione. C’è anche una
scala verbale che distin-
È uno degli argomen-
ti più dibattuti tra gli
scienziati. Costituiti di
per replicarsi. Tanto che
gli scienziati non sono
neppure così certi che
la comparsa del cancro
alla mammella e gli stu-
di effettuati sull’alluminio
gue tra dolore assente,
un filo di materiale gene- siano esseri viventi. Seb- non hanno rilevato
lieve, moderato, forte,
tico e protetti da una sot- bene infatti non rientrino una relazione tra il suo
molto forte, intollerabile.
tile “conchiglia” proteica, del tutto nella nostra effetto sui recettori degli
Nel bambino la misura-
i virus non possono definizione di vita, i virus estrogeni e il tumore
zione è più complessa
vivere da soli ma hanno condividono con noi mammario. Quello che
e utilizza la “scala
bisogno delle cellule alcune caratteristiche. è certo è che i sali di
delle faccine”, ovvero
alluminio, inseriti nei
una scala con diverse
deodoranti perché sono
espressioni visive PERCHÉ SONO VIVI? PERCHÉ SONO MORTI? antitraspiranti molto ef-
con le quali il bambino
1. Usano gli stessi 1. Hanno un rivestimento ficaci, possono risultare
si rapporta indicando
“mattoni” di costruzione protettivo, il capside, ma irritanti su pelli delicate
il suo stato doloroso
di altri organismi viventi: non hanno una membrana o in chi è predisposto a
e il suo disagio.
RNA, DNA e proteine. e non sono cellule. reazioni allergiche. (A.B.)
2. Evolvono e hanno 2. Non utilizzano energia
compiuto grossi per muoversi all’interno
cambiamenti del loro degli organismi che
materiale genetico per infettano: semplicemente
adattarsi al loro ambiente. esistono.
3. Anche tra i viventi, 3. Non possono moltiplicare
esistono organismi parassiti il loro materiale genetico:
che dipendono da altri hanno bisogno che le cellule
per sopravvivere e non degli organismi infettati
potrebbero esistere da soli. lo facciano per loro.

PRENDERE IL SOLE ALLUNGA LA VITA?

C he il sole faccia bene lo afferma uno studio pubblicato


sul Journal of Internal Medicine, che dal 1999 ha osservato
30mila donne svedesi tra i 25 e i 64 anni. Chi si espone al sole ha un rischio minore
di infarto e ictus e sopravvive fino a 2,1 anni in più. Senza il sole, il corpo non produce la vitamina D
che favorisce la mineralizzazione dell’osso, regola le difese immunitarie, protegge dalle infezioni e riduce
il rischio cardiovascolare. Ovviamente bisogna esporsi con cautela specialmente se si ha la pelle chiara.

5 ■
D&R Società

È VERO CHE LE DONNE


ASIATICHE SONO OSSESSIONATE
DALL’ASPETTO FISICO?
S
ì, la pressione a plastica” e della cosmesi fronte tonda, leggermente schiariscono per avere
conformarsi a pre- più avanzata. Non deve bombata e non piatta, un incarnato di porcella-
cisi canoni estetici è stupire: una coreana su tre occhi grandi con doppie na. Le indiane acquistano
molto forte in tutta l’Asia, si sottopone a un intervento palpebre all’occidentale e quintali di pericolose creme
al punto che in alcuni Paesi di modellamento osseo per leggero rigonfiamento nella schiarenti e si proteggono
gli interventi di chirurgia avere la cosiddetta V-line: palpebra inferiore, bocche dal sole con gli ombrelli
estetica sono decisamente mascella per nulla accen- piccole e strette. Per gran perché la pelle scura, peral-
più diffusi che da noi. In Co- tuata, mento piccolo parte delle donne tro molto diffusa, è aborrita
rea del Sud si inizia presto: e sottile così da asiatiche, l’incubo come volgarissima. In Cina
il primo intervento estetico dare al viso un è però un altro: la pelle deve essere chiara
viene chiesto dalle ragazze ovale delicato devono esse- come quella di un vampiro
ai genitori come classico e perfetto. re bianche. che vive solo di notte.
“regalo” a fine liceo. Seul, Altri diktat In Occidente Le donne occidentali, infine,
la capitale della Corea del imposti alle le donne si si gonfiano spesso le labbra
Sud, è ritenuta la “capitale ragazze co- abbronzano, a canotto, mentre le cinesi
mondiale della chirurgia reane sono: in Oriente si ne riducono l’ampiezza.

■ 6
di Anissia Becerra

Che differenza c’è tra treccine

GETTY (4)
GEISHA Il trucco di
una geisha è complesso. afro, cornrows e dreadlocks?
Come prima cosa va
spalmata una cera su
viso, collo e nuca: serve
a fissare il fondotinta
L e treccine afro, dette in
inglese african braids
(1), sono lunghe e sottili,
l’operazione più difficile è
il “cutting delle piazzole”,
ovvero la separazione delle
e a mascherare vengono eseguite spesso ciocche sulla nuca con
eventuali peli. con l’aiuto di extension o il manico di un pettine a
capelli sintetici e sono de- “coda di topo” seguendo
corate con perline e nastri. uno schema geometrico
Esistevano già al tempo dei
faraoni e quasi ogni storica
ben preciso. Si sono diffuse
negli USA e nel mondo
Chi ha
tribù africana ha il proprio caraibico con la cultura hip- inventato la
modo di pettinarle e ornarle. hop e sono adottate da en- rinoplastica?
L’operazione richiede 6-8 trambi i sessi. I dreadlocks
ore e in Africa è un’occa-
sione di socializzazione.
Cornrows (2) si chiamano
(3), infine, sono le trecce
rasta rese celebri dalle pop
star gaimaicane, diffusesi in
U n medico indiano
almeno 2.600 anni
fa. Pratiche di chirurgia
invece le treccine fatte raso seguito tra gli atleti ameri- plastica sono attestate
testa, che partono cioè dal- cani di colore e oggi amate nell’Antico Egitto già
le radici e disegnano sulla dai giovani europei delle nel 3000 a.C., mentre
nuca dei motivi decorativi “tribù” urbane di controcul- in India si sviluppano
anche molto complessi; tura giovanile. nel 2000 a.C. circa.
Uno dei più antichi
➊ ➋ ➌ manuali in materia, dal
titolo Sushruta Samhi-
ta, è stato redatto nel
600 a.C. dal chirurgo
Sushruta, maestro nella
ricostruzione del naso,
CONTRASTO

del lobo dell’orecchio


e delle labbra. Per rico-
Bo Derek Jada Pinkett Smith Bob Marley
struire il naso mozzato,
Sushruta ritagliava dalla
guancia del paziente
Che cos’è il buzz cut? una porzione di pelle
lunga e larga abbastan-

N oi lo chiamiamo “stile militare” o “a spazzola”,


ma gli americani che l’hanno inventato ne distinguono
3 varianti: il burr cut, il rasato militare eseguito con
za per coprire tutto il
moncone e ricostruirne
la parte mozza; la pelle
un tagliacapelli elettrico; il buzz cut, taglio cortissimo veniva tagliata su tre lati
realizzato con le forbici; il crew cut, cortissimo ai lati e fatta aderire al mon-
AP/ANSA (2)

e alla base della nuca e capelli alti 2 cm sopra la fronte cone in cui venivano
e al centro della testa. L’icona “a spazzola” del contemporaneamente
momento? L’attore Channing Tatum (a sinistra). inseriti due minuscoli
tubicini per agevolare la
respirazione e simulare
CHE COS’È LA NO WAX MANIA? le narici. A cicatrizzazio-
ne avvenuta, il chirurgo

È la tendenza che
vuole riportare in auge
l’ascella femminile come
Hadid. Voglia di liberarsi
da rigidi canoni di bellezza?
Probabilmente sì, ma c’è
personale: l’unica cosa
che i medici sottolineano
è che è consigliabile depi-
tagliava il quarto lato di
pelle ancora attaccato
alla guancia. Nel corso
mamma l’ha fatta: non anche voglia di mettersi larsi se si soffre di iperidrosi dei secoli, si sviluppa-
depilata. Nata negli USA, in mostra. In tutti i (eccessiva sudorazione) rono nuove tecniche,
e per questo battezzata casi, depilarsi o no o di bromidrosi (cattivo con innesti di pelle della
con un’espressione inglese resta una scelta odore persistente). fronte, e i pazienti ai
(che significa “moda niente quali era stato ampu-
ceretta”), è balzata alle cro- tato il naso in battaglia
IPA

L’attrice Michelle
nache come l’atto di ribel- Rodriguez esibisce o per punizione o
lione di alcune star, tra cui la sua ascella che avevano un naso
Julia Roberts, Madonna e la “al naturale”. deformato dalla lebbra
figlia Lourdes Maria, Paris o dalla sifilide, furono
Jackson (figlia di Michael), operati senza anestesia,
Miley Cyrus, Lady Gaga, storditi con l’alcol.
e persino la super top Gigi

7 ■
D&R Sport

PERCHÉ VALENTINO ROSSI SI


CAMPIONE
Rossi ha vinto 9 mondiali
(5 dei quali di seguito)
ed è l’unico pilota nella storia
del Motomondiale ad aver
vinto il campionato
LAPRESSE

in 4 classi diverse:
125, 250, 500
e MotoGP.
ANSA

■ 8
di Francesca Grillo

FACEVA CHIAMARE ROSSIFUMI?


E
ra un soprannome per rendere onore al suo diale. Quella volta Norifu- nomignolo che gli è stato
che il motocicli- mito: il giapponese Nori- mi non vinse, ma disputò attribuito nel 2005 dopo
sta di Urbino (40 fumi Abe, un motociclista una gara eccellente, tanto la laurea honoris causa in
anni) si era dato nei che nel 1994, a 18 anni, da impressionare pubblico comunicazione conferitagli
primi anni di ottenne la “wild card” nella e case motociclistiche dall’Università
carriera gara della classe 500 al per il suo talento. Nel di Urbino.
GP del Giappone, cioè il 2008, a un anno dalla sua
permesso di partecipare scomparsa a causa di un
senza essere iscritto incidente stradale, Rossi
come pilota gli dedicò la vittoria al

AP/ANSA
ufficiale nel MotoGP in Giappone
Mon- indossando un casco
con un adesivo che
rappresentava la moto
rossa con il numero verde
56 del pilota giapponese.
Valentino ha anche un
altro soprannome: the
Doctor (il Dottore), un

E
ra il numero con
cui correva il padre
Graziano, pilota anche
lui. In sella alla sua
PERCHÉ Morbidelli 250, nel
1979, anno
CORRE CON IL in cui
NUMERO 46? Valen-è nato

tino, papà
Graziano ha
vinto il suo
primo Gran
Premio. Perciò
Valentino ha scelto

OLYCOM
questo numero.

9 ■
D&R Sport

CHI È IL MIGLIOR GOLEADOR


DI TUTTI I TEMPI?
J
osef Bican (1913- talento dal padre, operaio della Dynamo Praga nel Statistiche Rec.Sport.Soc-
2001) con 805 reti e calciatore che morì giova- 1954, poi ha cominciato ad cer., si piazza il brasiliano
segnate nelle gare ne a causa di un infortunio allenare diverse squadre, ma Romário, oggi 53 anni, che
ufficiali: un record che durante una partita. Militava con minor fortuna rispetto ha totalizzato 772 reti in gare
assegna a questo calciato- nell’Hertha Vienna, la stessa alla fama di fuoriclasse che ufficiali. Al terzo posto, un
re viennese, naturalizzato squadra dove, a 12 anni, si era guadagnato come at- altro brasiliano, Pelé, oggi 73
cecoslovacco, il primato iniziò a giocare il figlio. taccante. Al secondo posto anni: 767 gol. Il più grande
di più grande marcatore di Quest’ultimo ha finito la della classifica dei canno- marcatore italiano? Silvio
sempre. Josef ereditò il suo carriera vestendo la maglia nieri, secondo la Fondazione Piola (1913-1996): 290 reti.

805 GOL
BICAN Grazie a un’incredibile
velocità (100 metri in 10,80 secondi),
una stazza possente (178 cm
di altezza per 77 kg di peso)
e alla precisione del tiro è il più
grande cannoniere di tutti i tempi. 767
GOL
772
PELÉ
È l’unico
calciatore
GOL che ha vinto
3 campionati
ROMARIO Basso di statura (167 cm) mondiali:
ma forte fisicamente, era inarrestabile nel 1958, nel 1962
nello scatto e nel tiro di punta. e nel 1970.
AP/ANSA
IPA

■ 10
IPA

ESISTONO MACCHINE PERCHÉ


DI FORMULA 1 CON I LOTTATORI
SEI RUOTE? DI SUMO
LANCIANO
IL SALE SUL
TAPPETO?

O ra no, ma
ne è esistita
S i tratta di un rito
di purificazione
e buon augurio per
una che ha gareggiato loro che, prima di un
in Formula 1 tra il 1976 incontro, raccolgono
e il 1977. Si tratta della competitiva un po’ di sale da un
Tyrrell P34, una macchina la scuderia Tyrrell cestino posizionato ai
monoposto con sei ruote: contro la Ferrari, presen- automobilistiche come bordi del dohyo, il ring
quattro davanti più picco- tò presto molti difetti, la Lotus e la Williams di combattimento, e lo
le e due grandi posteriori. come il surriscaldamento progettarono auto a sei gettano in aria per poi
A inventarla fu l’ingegnere degli pneumatici e la ruote, ma nessuna fu mai spargerlo sul tappeto.
britannico Derek Gardner, scarsa velocità dovuta in grado di gareggiare in Il rituale di purificazio-
convinto che questo tipo alle dimensioni eccessive pista. Qualche anno dopo ne serve ad augurare
di assetto avrebbe reso delle gomme posteriori. la comparsa della P34, la un combattimento
la vettura più aerodi- Dopo la realizzazione Fia (Federazione interna- senza infortuni e all’in-
namica e stabile nelle di una seconda vettura, zionale dell’automobile) segna della correttez-
curve. Tuttavia, il progetto, l’idea fu definitivamente impose l’obbligo delle za sportiva. Secondo
pensato per rendere più accantonata. Altre case quattro ruote per le gare. alcuni esperti, il sale
aumenta l’aderenza
al tappeto e aiuta i
campioni scalzi a non
Davvero Primo Carnera si è battuto con un canguro? scivolare. Solitamente
la manciata di sale

S ì, al celebre boxeur
italiano (1906-1967) è
toccato affrontarne uno.
dare un canguro sul ring.
All’animale furono messi
dei guantoni sulle zampe e
corrisponde a circa
200 grammi, ma ci
sono delle eccezioni.
Ma non nel circo dove lavo- il pugile fu colpito più volte. L’ex lottatore Mitoizu-
rava quando era giovane, L’incontro-spettacolo finì mi, per esempio, era
esibito come fenomeno presto senza vincitori. famoso per l’enorme
da baraccone per la sua Un’altra curiosità: tra le quantità di sale che
altezza che superava i 2 guglie del Duomo di Milano riusciva a raccogliere
metri, ma nel momento in vi sono quattro statue di con una sola mano:
cui la sua carriera subì una pugili, una delle quali rap- ben 500 grammi, che
battuta d’arresto. Verso presenta proprio Carnera. poi lanciava in modo
l’inizio degli anni Trenta, Fu realizzata per celebrarne scenografico sul
per divertire il pubblico, la vittoria ai mondiali dei tappeto.
Carnera accettò di sfi- pesi massimi nel 1933.

L’ATTIVITÀ FISICA FA VENIRE FAME?


AP/ANSA
GETTY (2)

A l contrario la inibisce, come spiegano gli specialisti in medici-


na e sport Mattia Cappelletti e Michela Carola Speciani nel
loro libro Incredibilmente in forma. Sport e nutrizione per stare
bene (LSWR editore): «Lo svolgimento di esercizi fisici riduce la
secrezione di ghrelina, un ormone che stimola il senso di fame e,
in parallelo, alza i livelli di altri tre ormoni (peptide YY, polipeptide
pancreatico e peptide glucon-like 1) che aumentano il senso di
sazietà». Lo conferma uno studio pubblicato qualche anno fa
dall’International Journal of Obesity, che ha analizzato l’appetito
di persone in sovrappeso dopo un allenamento leggero, mo-
derato o intenso. Risultato: tutti sentivano meno fame e colo-
ro che avevano svolto attività intensa avevano
assunto meno calorie a fine giornata.

11 ■
D&R Animali

I LEONI STANNO
SPOSTANDOSI DAL
DESERTO AL MARE?
S
ì, un gruppo di leoni i benefici della dieta marina, cessibile e abbondante che CODA
della Namibia si è come riporta uno studio sul rappresenta per i leoni una Misura fino a 90 cm di
spostato dal deser- Namibian Journal of Envi- preziosa fonte di energia, lunghezza e consente
to, dove il loro cibo abituale ronment. I ricercatori hanno soprattutto tenendo conto al leone di mantenere
scarseggia, e ha traslocato inserito tra le loro prede più che le consuete prede l’equilibrio nella corsa,
sulla Skeleton Coast, la comuni le foche del Capo, terrestri (gazzelle, bufali quando per brevi tratti
striscia di costa bagnata ma anche cormorani e e giraffe) sono sempre più raggiunge gli 80 km/h
dall’Oceano Atlantico. Qui, fenicotteri. Skeleton Coast è scarse. Oggi la popolazione di velocità. Funge pure
nell’arco di una quindicina di infatti ricca di fauna marina di leoni della Skeleton Coast da scacciamosche.
anni, i leoni hanno scoperto e offre cibo facilmente ac- è arrivata a 150 individui.

CORPO
FLIP STANDER/DESERT LION CONSERVATION

Possente e muscoloso,
può raggiungere i 180
kg di peso, con una
lunghezza di 2,7 m
e un’altezza al garrese
(punto in mezzo alle
scapole) di 1 metro.

NAMIBIA Una leonessa cattura una foca su una spiaggia della


Skeleton Coast. Una femmina adulta necessita di 5 chili di carne
al giorno, mentre un maschio deve mangiarne circa 7 kg.

■ 12
di Sabina Mari

CRINIERA
Quella dei maschi è folta e ricopre tutta
la testa e il collo. Si ritiene che serva
a proteggere la giugulare dai morsi
dei rivali, ma è anche un carattere sessuale
che permette alle femmine di distinguere
i maschi più sani e possenti.

OCCHI
Disposti in modo
frontale, garantiscono
una visione binoculare
con una efficace messa
a fuoco utile per
misurare le distanze
dalle prede.

NASO
È quasi mille volte più
sensibile del nostro.
Con il vento a favore
i leoni possono
percepire la presenza
di una preda anche
a 1-2 km di distanza.

DENTI
Sono quelli tipici
dei carnivori. I canini
superiori arrivano a
10 cm e sono usati per
recidere la giugulare
e rompere le ossa
del collo delle prede.

ARTIGLI
Lunghi quasi 4 cm
a riposo, sono retratti
come nella maggior
parte dei felini:
in questo modo
rimangono sempre
appuntiti e affilati.

PERCHÉ È IL RE DEI FELINI?


Immaginando un ipotetico scontro tra
felini, il leone avrebbe la meglio per via
delle zampe anteriori muscolose e forti
con cui sferra colpi poderosi. È dotato
anche del ruggito più potente: può
essere sentito a 8 chilometri di distanza.
IPA

13 ■
D&R Animali

C’È UNO SCARABEO


CHE SI CHIAMA
LEONARDO DI CAPRIO?
COME FANNO GLI UCCELLI A VOLARE TRA LE FRONDE
DEGLI ALBERI SENZA SBATTERCI CONTRO?

C
i riescono grazie Lund (Svezia) e Dan-Eric tipo di visione è in grado di ottenere un’immagine
alla possibilità Nilsson dell’Università di rendere più nitidi i contrasti tridimensionale di ciò che
di vedere gli ultra- Amburgo (Germania) hanno tra gli oggetti. In questo vedono, riuscendo per
violetti. Se infatti la nostra potuto verificare che tale modo gli uccelli possono esempio a distinguere con
capacità visiva è basata facilità la faccia superiore
sull’attività sensoriale di e inferiore delle foglie.
tre di tipi di fotorecettori Nel loro studio pubblicato
(rosso, blu e verde) presenti a gennaio 2019 su Nature
nella retina dell’occhio, Communications i due
quella degli uccelli sfrutta in ricercatori hanno persino
aggiunta anche speciali fo- riportato che il tipo di cera
torecettori sensibili ai raggi che riveste le foglie, riflet-
ultravioletti (UV). Utilizzando tendo gli UV in modo diver-
apposite fotocamere multi- so a seconda della specie
spettrali in grado di mimare di pianta, consentirebbe
la sensibilità agli UV degli agli uccelli di riconoscere
uccelli, i ricercatori Cynthia già in volo le piante più
Tedore dell’Università di adatte su cui posarsi.

■ 14
di Sabina Mari

ANSA
S ì, l’hanno chiama-
to Grouvellinus
leonardodicaprioi
Quanto può essere grande
la cernia gigante?
ed è una nuova specie
di scarabeo d’acqua
scoperta nel 2018 in
A ddirittura quasi
quanto un’utilita-
ria. La cernia gigante
co occidentale, dove
conduce una vita solitaria
nei pressi delle barriere
Malesia dai membri (Epinephelus lanceolatus) coralline. Come tutte le
dell’associazione olan- può infatti raggiungere i specie di cernia, anche
dese Taxon Expedition. 2,5 m di lunghezza per quella gigante è ermafro-
Lo scarabeo, rinvenuto un peso fino a 400 kg, dita, ovvero nasce fem-
ai piedi di una cascata sebbene alcune testimo- mina e a una certa età
nel bacino di Maliau, nianze di sommozzatori cambia sesso divenendo
una zona inconta- parlino di esemplari di maschio. Per questo la
minata del Borneo quasi 3 metri per 600 kg cattura degli esemplari
malese, non ha certo di stazza. Questo enorme più grandi riduce enor-
un aspetto affasci- pesce vive nelle acque memente la possibilità di
nante, ma i ricercatori costiere calde e poco riproduzione della specie
hanno voluto dedicarlo profonde dell’Oceano che è già in
all’attore americano Indiano e del Pacifi- declino.
per il suo impegno
nella difesa della
biodiversità, culminato
nella produzione del
documentario Punto
di non ritorno - Before
the Flood (2016) sugli
effetti del riscaldamen-
to globale (nella foto,
l’attore in una scena).

IPA
Qual è l’animale più velenoso Perché le lucertole non muoiono
del mondo? quando perdono la coda?
L a rana dorata (Phyllo-
bates terribilis): un solo
esemplare ha sulla sua pelle
pelle tiene lontani i possibili
predatori. Gli scienziati sono
incerti sull’origine della forte
È una estrema strategia
difensiva: le lucertole,
se afferrate per la coda,
potersi separare perfetta-
mente, si contraggono e
la sesta vertebra si rompe,
abbastanza veleno per ucci- tossicità di questa rana, la perdono ma non muo- troncando la parte termi-
dere 10 persone adulte. Lo ma si pensa che assimili iono, affrontando per il nale della coda. Quando
sapevano bene gli indigeni i veleni delle piante, di cui resto della vita l’handicap si stacca, essa continua
colombiani Emberá che per trova resti nelle sue prede. della mutilazione. In questi a dimenarsi per via delle
secoli hanno intinto nel ve- Infatti le rane dorate allevate animali, infatti, la colonna contrazioni muscolari e
leno della rana dorata i dardi in cattività e tenute lontane vertebrale – nella sezione ciò contribuisce a distrarre
delle cerbottane utilizzati nel- dagli insetti presenti nel loro caudale – a partire dalla se- il predatore. Nell’arco di
la caccia. Questi anfibi dal habitat originario non svilup- sta vertebra presenta un paio di mesi alla
colore giallo vivace, in media pano il veleno. punti di rottura. lucertola mutilata
poco più lunghi di 2 centi- I cambiamenti Così quando ricrescerà una
metri e mezzo, vivono in climatici la coda viene nuova coda,
una piccola porzione hanno fatto afferrata, ridotta però
di foresta pluviale finire quest’ani- i muscoli, a un tubo
sulla costa pacifica male sulla lista che sono di cartila-
della Colombia. delle specie a rischio fatti in modo gine senza
Il colore della di estinzione. (B.M.) tale da vertebre.
GETTY (3)

15 ■
Spazio

È VERO CHE
LE MINIERE
PIÙ RICCHE
SI TROVANO
NELLO
SPAZIO?
I
geologi ne sono assolu- ricamente più rari, si
tamente convinti, tanto ritiene siano i resti di
che agenzie spaziali antichi nuclei di cor-
e società private di tutto pi celesti che all’e-
il mondo stanno seriamen- poca della formazione
te valutando se, per far del sistema solare erano
fronte alla futura “fame” di abbastanza grandi da ge-
materie prime del pianeta, nerare il calore necessario
valga la pena di dedicarsi per fondere il proprio ma-
a un’impresa ambiziosa teriale concentrando nel
ma molto remunerativa: nucleo i metalli più pesanti.
lo sfruttamento degli aste- La tecnologia per arrivare Ryugu, distante 300 milioni
roidi. Secondo i ricercatori fino a questi oggetti che di chilometri da noi. Suo
della Nasa, infatti, sepolti vagano nel sistema solare obiettivo, durante i tre anni
nel loro cuore ci sono fer- esiste già ed è stata anche nei quali resterà in orbita
ro, nichel, cobalto, platino collaudata da diverse intorno a questo asteroi-
e altri minerali in grande sonde. L’ultimo incontro de, la raccolta di piccoli
quantità: trenta volte ravvicinato si è verificato il campioni da riportare sulla
quelli estratti dall’uomo in 22 febbraio scorso quando Terra: un valido test per
tutta la sua storia. Sono gli la navicella giapponese un futuro sfruttamento
asteroidi di tipo M: nume- Hayabusa 2 ha raggiunto minerario.

■ 16
di Rossana Rossi

COME ANDRANNO
IN ORBITA I MINATORI?
Uno dei più interessanti progetti miranti
allo sfruttamento degli asteroidi prevede la
NASA/GODDARD SPACE FLIGHT CENTER

messa in orbita intorno a uno di questi corpi


celesti di una mini-colonia capace di ospitare
fino a sei persone. Da questa si staccheranno
apposite navicelle che permetteranno a
ingegneri e geologi di compiere i sondaggi
preliminari prima di intraprendere l’attività
mineraria vera e propria.

17 ■
Spazio

QUANTE STELLE
CI SONO NELLA
VIA LATTEA?
S
econdo alcuni scien-
ziati esistono 200
miliardi di stelle nella
nostra galassia, la Via Lattea.
Secondo altre fonti, invece,
potrebbero arrivare a 400
miliardi. Il numero esatto di-
pende dalla quantità delle stelle
di piccola massa, che è molto
incerta. Recenti osservazioni,
inoltre, inducono a pensare
che il disco gassoso della Via
Lattea abbia uno spessore di
ben 12mila anni luce, un valore
12 volte superiore a quello
precedentemente ipotizzato
e ciò farebbe salire la stima del
numero di stelle. Tuttavia, quel-
le che effettivamente possiamo
osservare dalla Terra sono circa
3.000 per ogni emisfero. L’in-
quinamento luminoso, infatti,
ci impedisce di vederne di più.

NOTTE STELLATA La Via Lattea, quella banda luminosa che attraversa il cielo, è la galassia a cui appartiene il sistema solare.

È vero che l’astronauta Yuri Gagarin morì in circostanze misteriose?


S ono state fatte tante
supposizioni sulla
morte del russo Yuri
dovuto essere lì; fu ucciso
perché era diventato un
deputato troppo indipen-
sia comunista; a bordo di
quel MiG-15 era stanco e
ubriaco; non fu un inciden-
più alta onorificenza russa,
e nel 1980, a Mosca, gli
fu eretto un monumento
Aleksejevich Gagarin, dente rispetto all’ortodos- te ma un suicidio perché di 40 metri in titanio.
primo uomo a volare erano stati scoperti suoi
nello spazio nel 1961, presunti rapporti con
scomparso il 27 marzo i servizi segreti occi-
1968. Secondo la versio- dentali. Yuri Gagarin
ne ufficiale, mentre stava era un eroe per
compiendo un volo speri- l’Unione Sovie-
mentale col pilota Vladimir tica: nel 1961
Sereguine a bordo di un compì un’intera
MiG-15, questo si schiantò orbita ellittica
al suolo incappando, pare, attorno alla Terra
in una mongolfiera. Molti viaggiando a una
non credettero a questa velocità di 27.400
AP/ANSA (2)

storia e fiorirono diverse km orari. Venne


ipotesi: Gagarin in volo si decorato da Nikita
trovò di fronte a un aereo Kruscev con l’Or-
caccia che non avrebbe dine di Lenin, la

■ 18
di Barbara Merlo

CHE FORMA HANNO LE GALASSIE?

A spirale, piatte, sferiche con un rigonfiamento


centrale, le galassie hanno forme diverse.
La nostra Via Lattea, per esempio, cui appartiene
il Sistema Solare, è un disco abbastanza piatto con
un piccolo rigonfiamento al centro. La forma dipen-
de dalla loro velocità di rotazione, come ha spiegato
un gruppo di ricerca dell’International Centre for
Radio Astronomy Research di Perth (Australia): quel-
le che ruotano più velocemente sono piatte, mentre
quelle di dimensioni analoghe, ma che ruotano più
lentamente, sono spesse. Lo studio ha analizzato
16 galassie situate tra 10 e 50 milioni di anni luce
dalla Terra con uno strumento chiamato Things,
capace di analizzare in profondità il gas freddo che
si trova al loro interno: non solo dov’è, ma anche
come si muove e con quale velocità di rotazione.

GETTY (3)
DI COSA È FATTO L’UNIVERSO?
QUALI OPERE DELL’UOMO
SI VEDONO DALLA LUNA?
F orse di “materia
oscura”. Conoscia-
effetti gravitazionali. Infatti,
fin da quando gli astro-
N essuna! Si dice che
la Grande Muraglia
cinese, grazie alla sua
chilometri di distanza dalla
crosta terrestre. Dalla Luna
(circa 370mila km lontana
mo poco meno del 5 per
cento dell’universo, che
fisici hanno introdotto la
materia oscura come ele-
corrisponde alla mate- mento per spiegare alcuni
lunghezza di 8.851,8 km, dalla Terra) non si intrave- ria ordinaria (nebulose, fenomeni che avvengono
sia l’unica costruzione dono neanche i contorni galassie, stelle, pianeti, nelle galassie, l’unico
umana avvistabile dalla dei continenti e la Terra noi stessi ecc.), mentre indizio della sua presenza
Luna: invece è appena appare una sfera blu con del resto sappiamo che è sempre stato l’azione
visibile con un binocolo qualche macchietta gialla dovrebbe esserci un 27 gravitazionale esercitata
dallo spazio e solo per dei deserti e zone verdi per cento (in energia) di sulla materia ordinaria.
poche centinaia di delle grandi foreste. materia oscura e un 68 di
un’ancora più misteriosa
energia oscura. La materia
oscura non emetterebbe
radiazione elettroma-
gnetica e sarebbe oggi
rilevabile solo in modo
indiretto attraverso i suoi

19 ■
D&R Comportamento

PERCHÉ ALCUNE
PERSONE SONO PIÙ
DISTRATTE DI ALTRE?

ADDIO TORTA!
Inciampare spesso può essere
sintomo di uno stato di stress
e di insufficiente respirazione.
A sottolinearlo è uno studio
sulla rivista Gait & Posture.

■ 20
di Andrea Porta

L GETTY
e ragioni sono varie,
tuttavia in alcuni casi
potrebbe essere coinvolta
una predisposizione innata.
Anni fa alcuni neuroscienziati simulatore. Gli auto-
dell’Università della California mobilisti con variante
(USA) avevano indagato la genetica producevano
funzione di una sostanza pro- effettivamente più incidenti.
dotta dal cervello, il cosiddetto Sulla base dei risultati di studi
fattore neurotrofico naturale condotti su 150mila persone e
(Bdnf), che normalmente su 250mila incidenti, anche la
favorisce la comunicazione psichiatra Ellen Visser dell’U-
tra neuroni nell’esecuzione di niversità di Groningen (Paesi
compiti complessi. Dopo aver Bassi) ha illustrato su Accident
selezionato un gruppo di 29 Analysis and Prevention come
patentati, di cui 7 caratterizzati la tendenza a fare incidenti
da una variante genetica che sia in alcuni soggetti decisa-
limita la produzione di Bdnf, gli mente superiore della media e,
studiosi li avevano sottoposti addirittura, correlata a tenden-
a un esame di guida su un ze autolesionistiche.

21 ■
D&R Comportamento

L’EFFETTO PINOCCHIO
ESISTE DAVVERO?
No, quando diciamo le bugie
il naso non si allunga, ma anzi
si accorcia: la temperatura della
fronte aumenta, mentre quella
del naso diminuisce causandone
una impercettibile riduzione.
Lo hanno scoperto all’Università
di Granada, in Spagna.

LE PERSONE BUGIARDE
SONO PIÙ INTELLIGENTI?
I
n molti casi è vero: in le tracce delle loro frottole. che, rispetto alla media, condotto alla University of
particolare nei bambini Del resto, dire bugie implica chi mente abitualmente ha Notre Dame (USA) su 110
la tendenza a mentire processi cerebrali comples- un 26 per cento in più di persone alle quali era stato
sembra andare di pari si: non è un caso che già nel materia bianca, la parte di chiesto di non mentire per
passo con le abilità cogni- 2005 uno studio dell’Univer- cervello coinvolta nella tra- tre settimane, ha rilevato
tive. I bimbi più intelligenti, sità della Southern Califor- smissione delle informazioni. come raccontare bugie cau-
GETTY (4)

infatti, mentono meglio per- nia (Usa) condotto su 49 Purtroppo, però, mentire ha si stress legato alla paura
ché riescono a nascondere volontari aveva dimostrato un prezzo: un altro studio, di essere scoperti.

■ 22
IPA
Perché è difficile far cambiare idea alle persone?

T utto dipende dalla corteccia pre-


frontale: è quella parte del cervello
che presiede alle decisioni. Quando
un individuo raggiunge una convin-
zione, indurlo a modificarla sarà
difficile se quest’area è stata male
addestrata durante lo sviluppo.
Un test della Stanford University
(Usa) ha dimostrato ad esempio
come un gruppo di sommelier
possa arrivare a convincersi che
due cabernet siano di qualità diver-
QUALI
sa, anche se in realtà sono lo stesso TABÙ SONO
vino, soltanto perché viene detto loro UNIVERSALI?
che uno costa 90 euro e l’altro solo
45. In questi casi la corteccia prefron-
tale non è impegnata ad analizzare
i dati di realtà, ma a salvaguardare le
Q uelli connessi
al sesso e alla
morte. Il motivo,
convinzioni anche di fronte all’evidenza secondo gli antropo-
del contrario. logi, è che evocando
aspetti biologici, questi
temi vengono percepiti
come delicati. Non a
caso sesso e morte
PERCHÉ SORRIDIAMO QUANDO sono pensieri processa-
INCONTRIAMO UNA PERSONA AMICA? ti in modo analogo dal
nostro cervello: diverse

P er comunicare che
non abbiamo cattive
intenzioni. L’origine è
che credeva di essere
morto (Mondadori), «l’e-
spressione di minaccia
nella quale i canini sono
seminascosti, si addolci-
va in un’espressione di
ricerche hanno dimo-
strato che un soggetto
a cui sono mostrate
evolutiva e ha a che fare si interrompeva a metà, amicizia». immagini erotiche è
con i comportamenti dei e questa mez- predisposto a evocare,
nostri progenitori: quando za smorfia, subito dopo, pensieri
una scimmia veniva di morte. Nel corso di
avvicinata da un’altra, una ricerca americana
infatti, la prima le mostra- pubblicata nel 2012 da
va sempre i denti in segno Social Psychological
di avvertimento. «Ma se and Personality Science
la scimmia che si avvi- a una serie di soggetti
cinava veniva succes- furono mostrate alcune
sivamente riconosciuta parole da completare.
come amica», spiega il Prima dell’esercizio,
neuroscienziato Vilayanur però, una parte di loro
Ramachandran in L’uomo era stata sottoposta
alla visione di imma-
gini hard. Risultato:
chi aveva assistito alle
scene porno mostrava
La vendetta è un comportamento innato? una maggiore tendenza
nell’individuare parole

S econdo gli antro-


pologi, sì. Vari studi
hanno dimostrato come
che serve anche a recupe-
rare la cooperazione nelle
comunità. Fin dagli albori
altri, certi che prima o poi
questi avrebbero ricam-
biato i favori. Tuttavia,
legate al tema della
morte. Così ad esempio
chi era stato sottoposto
essa non nasca solo dalla dell’evoluzione nei gruppi a causa di questa spicca- alla visione di materiale
necessità di ripristinare il umani i membri delle tribù ta attitudine a cooperare, erotico completava la
senso di giustizia: una ri- hanno sempre aiutato gli gli esseri umani corrono il sequenza _omb for-
cerca condotta da Nichola rischio di farsi sfruttare: la mando la parola tomb
Raihani dello University vendetta servirebbe quindi (tomba), mentre chi
College of London e pub- a rimarcare l’importanza non aveva visto quelle
blicata diversi anni fa da di non tradire questo patto immagini scriveva la
Biology Letters, spiegava di cooperazione. parola comb (pettine).

23 ■
D&R Tecnologia

COME FUNZIONA
UN’AUTO ELETTRICA?
G
razie a un sistema tinua in corrente alternata Per aumentare l’autonomia le a scoppio. Esso serve
di trazione elettrico e la invia al motore e alle delle batterie, che è a oggi da generatore di corrente
ovvero grazie a un altre componenti elettriche il vero limite di queste auto e ed entra in funzione qualora
motore elettrico alimen- dell’auto. Rispetto al motore che arriva in media a coprire la riserva energetica doves-
tato da una batteria che a scoppio, quello elettrico 200 chilometri, diverse case se ridursi durante la marcia.
deve essere ricaricata eroga tutta la coppia motrice automobilistiche stanno Le Elettriche fuel cell, invece,
da una sorgente esterna. non appena in movimento sviluppando modelli di impiegano l’idrogeno per
Dalla batteria l’energia viene (quindi non servono Elettriche range extended: produrre l’energia elettrica
trasferita al motore con un le marce) e in pochissimo sono auto che in aggiunta al necessaria a ricaricare le
inverter, un dispositivo che tempo passa a regimi motore elettrico possiedono batterie: una soluzione più
trasforma la corrente con- superiori ai diecimila giri. anche un motore tradiziona- ecologica, ma costosa.

Indicatore Led
dello stato di carica

Caricabatterie da 240
volt: ricarica più veloce

Cablaggio ad Porta di ingresso per


alta tensione la ricarica del veicolo
Radiatore
Batteria ricarica- NEL 2020 debutterà
Inverter: trasferisce Unità di controllo Frenata bile: autonomia in Italia la Fiat 500 elettrica.
la corrente al motore del veicolo elettrico rigenerativa di 100-400 km La Centoventi, versione
elettrica della Panda, avrà
FIATUSA.COM

Motore elettrico moduli batteria per lunghi


anteriore viaggi extraurbani.

È possibile ottenere acqua dall’aria?

S ì, è quanto è riuscito a fare un gruppo di ricercatori della Berkeley University of California (USA)
impiegando materiali innovativi detti MOF capaci di “succhiare” acqua dall’aria utilizzando solo l’energia
solare. Un meccanismo che potrebbe aiutare a contrastare la desertificazione. I MOF sono materiali metallor-
ganici, formati cioè da ioni metallici tenuti assieme da molecole organiche a formare un reticolo estremamente
poroso. Utilizzando un MOF a base di zirconio, gli scienziati hanno potuto immagazzinare l’aria negli spazi
vuoti: di notte il MOF assorbe l'aria, mentre di giorno il Sole crea una sorta di effetto serra e l'acqua presente
nell’aria si condensa sul reticolo e viene raccolta. Esperimenti nel deserto dell’Arizona hanno permesso di rica-
vare dall’aria circa 200 millilitri di acqua al giorno per kg di MOF. In futuro si pensa di impiegare MOF a base
di alluminio, con un costo di 150 volte inferiore a quello dello zirconio e con una resa doppia.

■ 24
di Sabina Mari

GETTY (5)
CHE COS’È IL BIOGAS?

È una miscela di diversi


gas ottenuti dalla
degradazione batterica
scarti alimentari ottenuti
dalla raccolta dell’umido
e scarti organici agricoli in
evitare di produrre nuova
CO2 (gas a effetto serra),
come invece avviene nella
in assenza di ossigeno vasche di fermentazione in combustione dei combu-
di diverse sostanze di ambiente controllato privo stibili fossili. Inoltre gli scarti
origine organica. Tra i di ossigeno. Il biogas otte- del processo di produzione
principali componenti del nuto è quindi convogliato del biogas possono essere
QUANTE SE NE biogas vi sono il metano negli impianti di coogene- rimpiegati in agricoltura
VENDONO? Nel primo (CH4) e l’anidride carboni- razione dove è sfruttato come fertilizzanti. L’Italia,
semestre del 2018 in Italia ca (CO2), che assieme agli per ottenere energia elet- con una produzione elettri-
sono state immatricolate altri composti del carbonio trica ed energia termica. Il ca di 1.200 MegaWatt, pari
4.129 auto elettriche, conferiscono al biogas un principale vantaggio della a 2,4 miliardi di metri cubi
con un aumento dell’89
alto potere calorifico che produzione del biogas, di biogas all’anno prodotti
per cento rispetto all’anno
precedente. Tuttavia può essere riconvertito per oltre a quello di sostenere in circa 1.500 impianti, è
rimangono un prodotto produrre energia elettrica. un’economia circolare il quarto Paese produttore
di nicchia, penalizzate Il biogas si ottiene facen- che comporta il riutilizzo di biogas dopo Germania,
dalla scarsa diffusione do fermentare liquami, delle materie, è quello di Cina e USA.
delle colonnine di ricarica.

Perché diamante e grafite pur essendo fatti


solo di atomi di carbonio sono così diversi?

P erché in questi mate-


riali vi è una diversa
disposizione degli atomi
atomi, ma con disposizione
differente. Il carbonio è un
elemento capace di formare
pietra limpida
e lucente, pre-
senta il più alto
di carbonio che formano simultaneamente quattro valore di durez-
i cristalli del minerale. legami (tetravalente): nel za delle pietre (non
Diamante e grafite diamante dà origine a una esiste cioè un minera-
sono infatti costi- struttura cristallina tridimen- le capace di scalfirlo), è un
tuiti da soli atomi sionale di forma esagonale, buon isolante termico e ha
di carbonio, ma mentre nel caso della grafite un elevato valore commer- LEVINE/UNIVERSITY OF MARYLAND

dal punto di vista si formano legami esagonali ciale. La grafite viceversa è


chimico sono definiti ma disposti a piani paral- di color nero, è scivolosa, ha
“forme allotropiche” del leli. Ciò conferisce ai due scarsa lucentezza, è molto
carbonio, cioè sostanze minerali proprietà del tutto tenera, poco durevole
costituite dallo stesso tipo di diverse: il diamante è una ed è un buon conduttore.
IPA

In futuro indosseremo un solo vestito per tutte le stagioni?

P robabilmente no, ma sono allo studio nuovi filati capaci di adattarsi alle condizioni am-
bientali. Un gruppo di ricercatori della University of Maryland (USA) e della Xiamen University
(Cina) ha sviluppato un tessuto in grado di cambiare le sue caratteristiche per rilasciare o intrap-
polare calore a seconda delle necessità. Il nuovo filato sintetico, rivestito di nanotubi di carbonio,
è composto da due materiali sintetici, uno capace di assorbire l’acqua e l’altro in grado di respin-
gerla. Così, se fa caldo e il corpo suda, le fibre si deformano per fare uscire l’acqua tra le maglie
rinfrescandoci. Al contrario, quando fa freddo, le maglie rimangono strette per mantenerci al caldo.

25 ■
Misteri

EGITTO
Le piramidi di Giza.
Quella di Cheope
è la più grande
e la più antica:
leggenda vuole
che al suo interno
ci si senta avvolti
da un profondo
senso di pace.

CHI HA COSTRUITO LA GRANDE SFINGE?

N essuno è in grado di
stabilire la “paternità”
del grande leone di pietra
gior parte degli archeologi,
la Sfinge sarebbe stata
ricavata dal “cuore” di una
la massa di roccia dando-
le le fattezze di Chefren.
Tracce di erosione causate
la anni fa, hanno invece fatto
ritenere al geologo ameri-
cano Robert Schoch che la
dalle fattezze umane collina calcarea dopo che i da secoli di piogge abbon- Sfinge sia stata concepita
accucciato sulla pianura suoi strati più esterni erano danti, possibili in un luogo da una civiltà pre-egizia,
egiziana di Giza. L’ipotesi stati usati come materiale arido come l’Egitto antichissima ed evoluta. Lo
più accreditata ne fa risalire da costruzione per la tomba solo alla fine proverebbe l’orientamento
la costruzione allo stesso del faraone. Qualche scul- della glaciazione della statua rispetto alle Pira-
periodo della Piramide di tore geniale avrebbe poi avvenuta midi, che raffigurerebbe una
Chefren, cioè a circa 4.500 avuto l’idea di modellare diecimi- mappa stellare così come
anni fa. Secondo la mag- appariva dieci millenni fa.
AP/ANSA

■ 26
di Rossana Rossi

VISITARE
LE PIRAMIDI
PORTA
FORTUNA?
C
ontrariamente a Le grandi strutture di pietra
quanto si è sempre funzionerebbero come con-
creduto, la forma densatori, permettendo alle
piramidale, come qualsia- forze cosmiche di amplifi-
si oggetto triangolare, carsi con benefici effetti su
è ritenuta un portafortuna cose e persone. Leggenda
della sfera personale. vuole che diverse persone
Rappresenta infatti il ciclo riferissero di aver avvertito
della vita: nascita, maturità sensazioni particolari men-
e morte. A esserne affa- tre si trovavano all’interno
scinati sono anche i cultori della Piramide di Cheope.
della New Age, per i quali le Fra queste, il filosofo fran-
piramidi sono antichi stru- cese Paul Brunton, che all’i-
menti capaci di sviluppare nizio del secolo scorso pare
le doti psichiche dell’uomo abbia trascorso un’intera
in modo naturale. La loro notte nella Camera del Re,
tesi si basa sul presupposto immerso in un meraviglioso
che nelle Piramidi l’energia senso di pace e benessere.
del cielo calda, centrifuga Naturalmente la scienza
e dinamica (yang) si unisca ritiene falsa l’ipotesi dell’esi-
con quella della Terra centri- stenza di queste misteriose
peta fredda e ricettiva (yin). forze cosmiche.

GETTY

È VERA LA LEGGENDA DELLA MALEDIZIONE DI TUTANKAMON?

N o. Quando il 27 novem-
bre 1922 l’archeologo
Howard Carter entrò nella
secolo alimentò la diceria
che la maledizione stesse
colpendo quelli che avevano
quella, avvenuta il 23 aprile
1923, del finanziatore degli
scavi Lord Carnavon, vittima
morirono nell’arco di dieci
anni. La stessa figlia di Lord
Carnavon, Lady Evelyn, che
tomba inviolata di Tutanka- partecipato alla missio- di un’infezione prodot- partecipò alle fasi iniziali
mon, nessuno aveva dato ne. In realtà, l’u- ta dalla puntura della scoperta, morì quasi
credito alla leggenda che nica morte che di una zanzara. ottantenne nel 1980, mentre
ammoniva: «La morte verrà avrebbe potuto Delle 26 persone il dottor Douglas Derry, che
su agili ali per colui che pro- coincidere presenti all’a- eseguì la prima autopsia
fanerà la tomba del Farao- con la sco- pertura della sul corpo di Tutankhamon,
ne». L’alone di mistero che perta della tomba, inve- scomparve nel 1969, alla
circondava la scoperta del tomba fu ce, solo sei veneranda età di 87 anni.

27 ■
ANSA
Misteri

CHI COSTRUÌ IL
MAGICO CERCHIO
DI PIETRE DI
STONEHENGE?

GETTY

N
essuno sa per potrebbe- della co- calendario e osservatorio,
certo chi sia stato ro essere struzione se ne è aggiunta un’altra
a erigere nel sud state genti le ipotesi avanzata da Steven Waller,
dell’Inghilterra il famoso provenienti si sprecano. esperto di archeologia
sito megalitico. Lo studio dal Galles, terri- Alla più accre- acustica: poteva essere
più recente, condotto da torio dal quale sem- ditata, e cioè che si un “Auditorium”, capace
ricercatori dell’Università di brano arrivare le cosiddette trattasse di un luogo di culto di creare magici effetti musi-
Oxford su resti ossei sepolti “pietre blu” dell’anello più orientato con precisi riferi- cali quando vi si suonavano
nel luogo, suggerisce che interno. Anche sullo scopo menti celesti per fungere da i flauti nelle cerimonie sacre.

Chi è
l’uomo
L’ uomo falena (in inglese Mothman) è una misteriosa creatura che sarebbe
stata avvistata in Virginia e Ohio (USA) tra il 1966 e il 1967: un essere dal corpo
umano con grandi ali, occhi rossi luminosi e capace di muoversi a velocità innaturale.
falena? Anche se alcuni lo ritengono una creatura soprannaturale con l’incarico di aiutare
l’umanità in momenti critici, è più probabile che i testimoni lo abbiano identificato
in un volatile di grandi dimensioni come il gufo reale dalle iridi color arancio, conosciuto in America
come gufo cornuto per i due ciuffi di penne auricolari rialzati che lo fanno sembrare dotato di corna.

TIM BERTELINK

■ 28
QUANTI ANNI HA?
Stonehenge è il più antico Che cosa
e misterioso monumento
megalitico del mondo: si nasconde
risale a 5.000 anni fa. nella chiesa
Resta ancora da capire
come siano state trasportate
di Rennes-
le enormi pietre necessarie le-Château?
a costruirlo da zone
remote dell’Inghilterra.
L a chiesa di Santa
Maddalena, che
sorge nel Sud della
Francia a Rennes-le-
Château, è famosa per
una leggenda che risale
al 1885: si racconta che
un sacerdote, l’abate
Bérenger Saunière, vi
abbia trovato presso
il vecchio altare delle
misteriose pergamene
e un tesoro di inesti-
mabile valore con il
quale poté fronteggiare
spese ingenti. Secon-
do gli appassionati di
esoterismo, il parroco
avrebbe trovato docu-
Sono mai esistiti i giganti? menti che provavano
la terribile verità della

S econdo la mitologia
e il folklore di quasi
tutte le antiche civiltà
l’indubbio fascino che
esercitano ancora oggi,
non c’è alcuna prova che
discendenza di Gesù,
conosciuta come
dinastia del Sang Real,
e persino per la Bibbia, i giganti siano mai esistiti. il “Sangue Reale”, cor-
il nostro pianeta, nel lon- Il loro mito nacque proba- rotto poi in Santo Graal.
tano passato, era abitato bilmente dai ritrovamenti Dietro le ricchezze di
da uomini di dimensioni di grandi ossa di animali Saunière ci sarebbe
colossali capaci di preistorici, in qualche modo stata l’ombra del Vati-
imprese leggendarie. simili a quelle umane, che cano, che ne avrebbe
A loro era attribuito tutto venivano interpretate come comprato il silenzio sulla
ciò che appariva sovru- appartenenti a una razza scottante scoperta. Nel
mano: dalle costruzioni di eroi giganteschi. I resti 1962, il custode della
ciclopiche a eventi naturali fossili spacciati oggi come Biblioteca di Carcas-
come terremoti ed eruzioni vestigia di giganti non sono sonne, René Descadeil-
IPA (3)

vulcaniche. Malgrado che dei falsi. las, riuscì a dimostrare


la vera origine delle ric-
chezze dell’abate: una
GLI ALIENI SONO GIÀ FRA NOI? monumentale impresa
di vendita di messe per

L o sostiene uno studio


pubblicato sull’Inter-
national Journal of Astro-
fisico John Von Neumann.
Questi mezzi alieni avrebbe-
ro potuto sfrecciare intorno
e diffondersi nello spazio.
Per verificare la loro ipotesi
i due ricercatori hanno
corrispondenza.

nomy da Arwen Nicholson alle stelle utilizzando una effettuato una simulazione
e Duncan H. Forgan, due specie di “effetto fionda” al computer, traendone una
matematici dell’Università in modo da acquistare conclusione sorprendente:
di Edimburgo. Secondo velocità sempre maggiori usando questa tecnica, le
i due ricercatori scozzesi, sonde potrebbero raggiun-
sonde aliene potrebbe- gere velocità pari al 10 per
GETTY

ro già aver esplorato il cento di quella della luce, il


nostro sistema solare e che consentirebbe loro di
potrebbero aggirarsi sul esplorare l’intera Galassia
nostro pianeta. L’idea è nell’arco di soli 10 milioni
venuta loro rispolverando di anni: un periodo di tempo
il concetto di sonde auto- irrisorio se confrontato con
replicanti, avanzato una l’età della Terra che è di ben
settantina di anni fa dal 4,5 miliardi di anni.

29 ■
D&R Alimentazione

QUAL È LA
DIETA MIGLIORE
DEL MONDO?
L
a più sana è sempre e la chetogenica, troppo
la nostra Mediterra- complicata da seguire.
nea! A confermarlo an- La dieta mediterranea,
che quest’anno sono stati gli ricca di verdure, cereali,
esperti della rivista statuni- frutta e olio di oliva, miglio-
tense U.S. News and world ra anche l’umore. Lo ha
report che hanno stilato dimostrato una ricerca della
la classifica di 40 regimi Deakin University (Australia),
alimentari, dalle diete tradi- che ha indagato i legami tra
zionali a quelle più di moda. depressione e alimentazio-
Al secondo posto si piazza ne. Lo studio australiano ha
la dieta anti-ipertensione rilevato che chi comincia a
Dash, che spinge su frutta seguire la dieta mediterranea
e verdure, limitando grassi, diventa più allegro e ottimi-
zuccheri e sale. In coda, sta, mentre nulla cambia nel
invece, sono finite la dieta campione abituato a un altro
Dukan, troppo restrittiva, tipo di alimentazione. (I.V.)

LE 5 DIETE PIÙ POPOLARI: FUNZIONANO DAVVERO?


1. Atkins È la controindicazioni: 4. Chetogenica
più famosa dieta intossicazione I carboidrati devono
iperproteica: per un da scorie, essere ridotti al
mese si mangiano affaticamento minimo: non più
solo proteine, di fegato e reni, di 50-60 grammi
abolendo carboidrati carenze vitaminiche. al giorno.
e verdure; poi si Giudizio Si definisce
reintroducono poco 3. Paleodieta “chetogenica”
alla volta tutti È un ritorno perché stimola
i nutrienti. all’alimentazione il fegato a produrre
Giudizio Le diete “naturale” dei i corpi chetonici,
iperproteiche cavernicoli: frutta, il cui accumulo nel
causano un verdura, carne sangue può portare
superlavoro di reni e uova, ma stop a problemi di salute
e fegato. Il signor a latticini, cereali anche molto gravi.
Atkins è morto in e altri prodotti
sovrappeso: forse ricchi di amido. 5. Dieta del gruppo
qualcosa nel suo Giudizio Se non sanguigno Propone
metodo è andato introduciamo che ognuno debba
storto. carboidrati, il corpo attenersi a una
se li costruirà da dieta particolare in
2. Dukan Via libera solo a partire dalle relazione al proprio
a tutte le fonti proteine, affaticando gruppo sanguigno.
proteiche, no alle fegato e reni. E poi, Giudizio L’ipotesi
fonti di carboidrati, non è così “paleo”: non è stata provata
comprese frutta i nostri progenitori dalla scienza.
e verdura. non si rifiutavano di Non esisterebbe
Giudizio Un’altra scavare per trovare alcun legame tra
dieta sbilanciata preziosi tuberi ricchi gruppi sanguigni e
GETTY (2)

con moltissime di amidi. digeribilità dei cibi.

■ 30
di Anissia Becerra

È VERO CHE LE CAROTE


MIGLIORANO LA VISTA?
N o, è un mito senza
alcun fondamento
scientifico. Le sostanze
contenute nelle carote non
sono in grado di indurre
un effetto potenziante
sugli organi della vista né
un miglioramento delle
funzioni del nervo ottico
o della zona della cortec-
cia cerebrale deputata a
processare gli stimoli visivi. costituiscono una fonte di
Quindi non è vero che beta-carotene, precursore
mangiando più carote si della vitamina A, importan-
acuisca la vista o diminui- te per mantenere tutti gli
sca la miopia. Tuttavia, organi della visione in buo-
le carote, come no stato. Una carenza di
latte intero, vitamina A può aumentare
fegato, i rischi di cecità notturna,
uova, ma nessuna scorpac-
ciata di carote crude è in
grado di farci vedere più
nitidamente di quanto non
siamo già capaci.

31 ■
D&R Alimentazione

MA IL CAFFÈ
TIENE SVEGLI?

QUANTO DURA
L’EFFETTO STIMOLANTE?
Gli effetti stimolanti della caffeina
insorgono 15-30 minuti dopo
l’ingestione e permangono per
alcune ore. Per eliminare il 50 per
cento della caffeina ingerita gli adulti
sani impiegano circa 4 ore
(dati Ministero della Salute).

S
ì, ma in misura variabile. La caffei- cuzione di compiti complessi. La caffeina, QUANTA CAFFEINA
na o metil-teobromina, contenuta inoltre, esercita un’influenza sul flusso
nelle quantità di caffè o tè abitual- sanguigno: a dosi di circa 200 mg, ha un
CONTIENE UN CAFFÉ?
mente consumati dalla maggior parte effetto vasocostrittore, capace di ridurre Espresso al bar:
delle persone, è in grado d’incrementare il flusso sanguigno cerebrale del 20-30 50-100 mg (a seconda
l’attività del sistema nervoso centrale. per cento. In alcuni casi, può indurre della miscela di caffè
I suoi effetti stimolanti sono noti mal di testa, irritabilità o una utilizzata).
da tempo agli scienziati. Molte lieve insonnia; tuttavia, nei
ricerche hanno dimostrato che, consumatori abituali di caffè, Caffè fatto con la Moka:
se assunta in dosi superiori questi effetti sono considere- una tazzina di 35-50 ml,
ai 3 mg per ogni kg di peso volmente smorzati. Inoltre, la circa 60-120 mg.
corporeo, la caffeina sensibilità alla caffeina
provoca sensibili è molto soggettiva: Caffè americano:
miglioramenti esistono adulti una tazza di 100 ml,
nelle operazioni che possono 95-125 mg.
cognitive: rea- assumere anche Caffè istantaneo
zioni più rapide e 250 mg di caf- o solubile:
pronte, maggiore feina al giorno una tazza, 65-100 mg.
vigilanza mentale, senza accusare
minor numero di alcun disturbo Decaffeinato:
errori nell’ese- del sonno. una tazzina, 2-5 mg.

■ 32
Le uova crude Il sushi è un piatto giapponese?
fanno male?
N o, ma possono
rivelarsi perico-
S ì e no: il sushi è
un insieme di piatti
della cucina giappone-
mente recenti: compa-
iono in un ristorante di
Tokyo attorno al 1820 e
lose perché sono il più se derivati da un’antica si diffondono come street
comune veicolo di sal- ricetta cinese. Sotto food. All’origine c’è però
monellosi e altre malat- il termine sushi si raccol- un antico uso cinese:
tie di origine alimentare; gono cibi a base di riso conservare il pesce pulito
perciò sarebbe meglio e di pesce crudo o cotto, ed eviscerato tra strati
consumarle sempre con alghe, vegetali o di riso cotto e sale per
previa cottura. Se vole- uova. Esistono tanti sushi mantenerlo fresco più
te usarle crude, per la in base al tipo di pesce, a lungo e trasportarlo
preparazione di salse, ingredienti secondari facilmente. Questo tipo di
come la maionese, e forma (rotolini, coni, conservazione, attestato
o di creme, scegliete rettangolini ecc.). Tutti in Cina già nel IV secolo
solo prodotti freschis- vanno preparati secondo a.C. e in seguito anche in
simi e supercontrollati, regole tradizionali, ma Corea, prendeva il nome
con il guscio pulito e le ricette sono relativa- di narezushi o funazushi.
integro. Quanto
alla conserva-
zione, il nostro
Ministero
della Salute
consiglia di
lavare i gusci
e di riporre poi
le uova in frigo
mai a contatto con
altri cibi. Infine, altri due
consigli: dopo averle Com’è nato il risotto alla milanese?
usate in cucina, è bene
lavare mani, ripiani di
lavoro e attrezzi con
acqua calda e detersi-
D iscende probabilmente dal “riso col zafran”, una
sorta di riso pilaff con lo zafferano, diffuso nel Medioe-
vo tra gli Arabi. Una bellissima leggenda, però, ci racconta
vo; non consumatele di un fiammingo di Lovanio che nel 1574 lavorava alle ve-
mai dopo la data di trate del Duomo di Milano: Mastro Valerio di Fiandra, che
scadenza riportata aveva un giovane assistente da tutti chiamato “Zafferano”
sulla confezione. perché mescolava sempre un po’ di zafferano alle miscele
di colori allo scopo di renderli più vivi e brillanti. Quando
Attenti a questi
GETTY (7)

la figlia di Mastro Valerio si sposò, nel settembre del 1574,


6 alimenti! “Zafferano”, per scherzo, gettò un po’ di
zafferano nel risotto del banchetto, sino

O ltre alle uova crude,


altri alimenti a
rischio salmonella sono:
ad allora condito col solo burro. Il risotto
giallo oro destò stupore tra gli ospiti, fu
giudicato eccellente e da allora divenne
1. Latte crudo un piatto da gran festa.
e derivati del latte crudo
2. Carne e derivati
(specialmente Perché la banana si chiama così?
se poco cotti)
3. Salse e condimenti
per insalate
4. Preparati per dolci
È una parola che chiun-
que capisce all’istan-
te: così infatti si chiama
lese e indonesiano pisang).
Banana è anche il termine
storico che i commercianti
5. Gelato artigianale questo frutto in italiano, portoghesi e spagnoli
e commerciale spagnolo, inglese, france- udirono nell’Africa occiden-
6. Frutta e verdura se, tedesco, greco, tale nel Cinquecento:
(pomodori, germogli ungherese, olande- la parola è dunque
di semi, angurie, meloni, se, portoghese, di origine africa-
insalata, sidro e succo polacco, svedese, na. Ancora oggi
d’arancia non pastoriz- russo e persino il frutto si chiama
zati), contaminate nel finlandese e giapponese banana in senega-
taglio da coltelli sporchi. (in turco e arabo è muz, in lese wolof o bana
vietnamita chuôi, in ma- in lingua mandinga.

33 ■
Scienza

COME MAI GLI AEREI


PORTANO TEMPESTA?

N
on è colpa degli scarichi
inquinanti dei velivoli,
perché in teoria succede-
rebbe anche con aeroplani privi di
carburante, bensì delle variazioni di
pressione e temperatura provocate
nelle nubi dalle ali. Le nubi che
sovrastano le precipitazioni sono
composte da gocce d’acqua a
una temperatura di circa -20 °C
(l’acqua pura può infatti rimanere li-
quida anche a temperature inferiori
allo zero). Secondo uno studio di
ricercatori finlandesi, pubblicato sul
Journal of Geophysical Research
Atmospheres, quando le ali degli
aerei fendono le nubi, il cambia-
mento nella pressione dell’aria e il
conseguente abbassamento della
temperatura possono far conden-
sare le gocce in cristalli di ghiaccio.
Questo innesca una reazione a
catena che porta alla formazione di
cristalli in un’area circolare attorno
alla rotta dell’aereo. I cristalli ten-
dono a cadere sulle nubi sotto-
stanti, accelerando la formazione
di fiocchi di neve e intensificando
la precipitazione. Ecco perché il
passaggio di un aereo, mentre sta
piovendo o nevicando, può
rendere la precipitazione fino a
dieci volte più intensa.
IPA

■ 34
di Barbara Merlo

CHE COSA
SI INTENDE PER
TEMPERATURA
PERCEPITA?

È la sensazione di caldo o fred-


do che proviamo e che di-
pende non solo dalla temperatu-
ra reale, ma anche da altri fattori
quali vento e umidità. Con una
temperatura elevata, se l’umidità
è a sua volta alta, sentiamo più
caldo perché l’umidità rallenta
l’evaporazione del sudore e
quindi la dispersione del calore
dal corpo. Al contrario, se la
temperatura è bassa e il vento è
intenso, esso soffia via lo strato
di aria calda che generalmente
avvolge il corpo e la sensazione
di freddo aumenta.

GETTY

TRAFFICO AEREO In 10 anni


il traffico aereo civile mondiale è
aumentato del 75 per cento. Ogni 2
secondi decolla un aereo. In Italia il cielo
è attraversato da circa 8.000 voli al giorno.

35 ■
Scienza CHE COSA È
LA BIOMASSA?
È la massa della sostanza
vivente (cioè l’insieme
di animali, vegetali e
microbi) prodotta in un
determinato periodo di
tempo o in un particolare
ambiente biologico.

QUANTO PESA L’UMANITÀ


RISPETTO A TUTTI GLI ESSERI
VIVENTI DEL PIANETA?
I
n termini di biomassa, mammiferi selvatici. È quan- di piante e animali selva- gli uccelli del pianeta, che
la specie umana è insi- to emerso da uno studio di tici per rimpiazzarli con il i batteri sono il 13 per cento
gnificante sulla Terra: ricercatori del Weizmann In- bestiame, che rappresenta il della biomassa degli esseri
siamo 7,6 miliardi ma rap- stitute of Science di Israele, 60 per cento dei mammiferi viventi e le piante l’82 per
presentiamo solo lo 0,01 per che ha confermato ancora della Terra, mentre solo cento. Le creature restanti,
cento della biomassa di tutti una volta lo spropositato il 4 per cento sono animali dagli insetti ai funghi, dai pe-
gli esseri viventi. Eppure, impatto della nostra specie. selvatici. Lo studio rivela sci agli animali, costituisco-
GETTY (3)

purtroppo, siamo riusciti a Nel corso della nostra storia che il pollame oggi costitui- no solo il 5 per cento della
sterminare l’83 per cento dei abbiamo svuotato il pianeta sce il 70 per cento di tutti biomassa mondiale.

■ 36
QUANTO È DISTANTE
L’ORIZZONTE? Da dove proviene l’ossigeno
che respiriamo?
D ipende dall’altezza
di chi lo osserva e
dal punto di osservazio-
è a una distanza di 4,6
chilometri. Per lo stesso
osservatore su una collina P iù della metà deriva dal mare. Siamo abituati a
pensare che il polmone verde del nostro pianeta
ne. Ignorando l’effetto del- o su una torre di 100 metri siano le foreste. In realtà, oltre la metà dell’ossigeno
la rifrazione atmosferica, la di altezza, l’orizzonte è a ce la regala il fitoplancton degli oceani attraverso
distanza dell’orizzonte per una distanza di 35,9 chi- la fotosintesi clorofilliana: il fitoplancton
un osservatore vicino alla lometri. Tuttavia, a causa è costituito da piccoli organismi che
superficie terrestre è data della rifrazione atmosferi- vivono sulla superficie dell’acqua
da questa formula: 3,57 ca dei raggi luminosi, cioè e assorbono anidride carbonica
moltiplicato per la radice della deviazione che la producendo ossigeno. Non solo gli
quadrata dell’altezza sul luce subisce mentre pas- oceani ci forniscono metà dell’ossi-
livello del mare espressa sa attraverso l’atmosfera, geno che respiriamo, ma assorbono
in metri. Per un osserva- la distanza reale dell’oriz- anche il calore generato dai gas ser-
tore in piedi sulla terra con zonte è circa l’8 per cento ra e un quarto dell’anidride carboni-
h = 1,70 metri (altezza me- in più di quella calcolata ca prodotta dai combustibili fossili.
dia degli occhi), l’orizzonte con la formula.

SUL MARE Un uomo percepisce l’orizzonte a 4,6 km di distanza da sé. Una formica non lo percepisce: vede poco intorno a sé.

QUANTI VULCANI ATTIVI CI SONO IN ITALIA?

N el nostro Paese
esistono almeno 10
vulcani attivi, ossia che
una pericolosità ridotta. Gli
altri vulcani attivi si trovano
in una fase di riposo, ma i
ostruito; l’accumulo di gas
e magma dà in questo caso
origine a eruzioni esplosive
ma di una caldera, una
vasta depressione di 12x15
km, densamente abitata;
si sono “risvegliati” alme- rischi sono notevoli: Vesuvio, e disastrose. I Campi Flegrei ha un livello di allerta giallo
no una volta negli ultimi Vulcano e Campi Flegrei sono una vasta area di (mediamente elevato).
diecimila anni: Colli Albani, hanno una frequenza erutti- origine vulcanica situata Infine, in Italia esistono
Campi Flegrei, Vesuvio, va molto bassa, ma si trova- a nord-ovest di Napoli; non anche vulcani sottomarini.
Ischia, Stromboli, Lipari, no in condizioni di condotto si tratta di un vulcano tipico, Alcuni di essi sono ancora
Vulcano, Etna, Pantelleria, attivi: i più noti sono Marsili
Isola Ferdinandea, Panarea. Fontana di fuoco all’Etna, e Vavilov. Il primo, situato nel
ANSA

Stromboli ed Etna sono comportamento vulcanico Tirreno meridionale, è il vul-


vulcani “in attività persisten- tipicamente esplosivo. cano più grande d’Europa
te”, ovvero fanno eruzioni ed è considerato da alcuni
continue o separate da brevi geologi una vera e propria
periodi di riposo; per le con- bomba a orologeria che
dizioni di attività a condotto non si sa quando scoppierà.
aperto, tuttavia, presentano Anissia Becerra

37 ■
D&R PERCHÉ SI DICE...

... IL DIAVOLO
FA LE PENTOLE
MA NON
I COPERCHI?
Q
uesto famoso è popolarissimo e
proverbio ha piuttosto antico (il
un significato Tommaseo lo registra
ben preciso: pos- nel suo Dizionario
siamo facilmente ottocentesco).
commettere azioni Lo si ritrova identico
riprovevoli o malva- anche in altre lingue,
gie, ma non sem- come per esempio
pre è facile tenerle lo spagnolo (El diablo
nascoste. Spesso hace las ollas, pero no
il male che abbiamo las tapas) e il francese
commesso viene a (Le diable fait les pots
galla nostro malgrado mais pas les couver-
e dobbiamo rispon- cles), ma l’origine
derne. Il proverbio è tutta italiana.

... HAI FATTO


TRENTA,

ADESSO
FAI TRENTUNO?

Q uesta espressione significa che chi ha


compiuto gran parte di un’opera può ben
completarla, finendo il poco che gli è rimasto. ... una rondine non fa primavera?
Il proverbio è usato anche per incitare chi, con un
piccolo sforzo aggiuntivo, potrebbe conseguire
un grande risultato. Questo modo di dire pro-
verbiale nasce da una battuta attribuita a papa
Leone X. Nel quinto concistoro del suo pontifica-
to, avvenuto il 1° luglio del 1517, Leone X nominò
in un solo colpo 30 nuovi cardinali. Dopo aver
annunciato le nuove nomine, il papa si accorse
L a frase compare nell’Etica Nicomachea di Aristotele
(IV sec. a.C.): «Come una rondine non fa primavera, così
un solo giorno o un breve spazio di tempo non fanno felice
di aver dimenticato un religioso assai stimato nessuno». Sebbene le rondini arrivino con il caldo, lo fanno
e all’ultimo momento decise di aggiungerlo a stormi: una sola rondine non decreta la fine dell’inverno.
alla lista, dicendo: «Chi ha fatto 30 può far 31!». È un monito a non farsi ingannare dalle apparenze.

■ 38
di Anissia Becerra

... NON ESSERE ... È UNA


“REGOLA
UNO STINCO D’ORO”?

DI SANTO? S i tratta di una


espressione di
lontana origine biblica.
“Regola d’oro” è infatti
il nome attribuito al

L’
espressione principio insegnato da
deriva dal Gesù nel suo Discorso
fatto che la della Montagna, ripor-
tibia, volgarmente tato da Matteo (7, 12):
detta stinco, è una «Tutto quanto volete
delle parti ossee che gli uomini facciano
più comuni nei a voi, anche voi fatelo
reliquiari dei santi, a loro: questa infatti è
custoditi nelle nostre la Legge e i Profeti».
chiese. È una frase L’affermazone di Gesù
usata spesso in tono contiene un riferimento
scherzoso o con una molto importante in
sfumatura ironica: campo etico: quello alla
designa una persona reciprocità. Questo prin-
poco raccomandabile, cipio etico, formulato
di pochi scrupoli o dal però in forma negativa
comportamento per e meno pregnante, è
nulla irreprensibile. presente anche in altre
Una persona diso- culture. Nell’antica Gre-
nesta e di eccepibile cia: «Non fare agli altri
moralità ha ben poco quello che non vuoi che
a che fare con il suo gli altri facciano a te»;
opposto, il santo. nell’Ebraismo: «Amerai
il tuo prossimo come
te stesso»; nel Confu-
cianesimo cinese: «Ciò
che non vuoi sia fatto a
te, non farlo agli altri»;
nel Buddhismo: «Non
ferire gli altri in modi in
cui anche tu ti sentiresti
ferito»; nella Fede Baha’i
e altrove. Per questo è
stata chiamata “regola
d’oro”: molti la ritengo-
no un principio etico
GETTY (4)

universale, che vale per


tutte le culture umane,
indipendentemente
dal tempo e dal luogo.
... inseguire ... non c’è trippa ... far vedere
una chimera? per gatti? i sorci verdi?

N ella mitologia greca


la chimera era un mostro
con il corpo e la testa di un le-
L o ha detto, all’inizio del No-
vecento, il sindaco di Roma
Ernesto Nathan: esaminando
T re topolini (sorci) verdi
erano disegnati sulla
fusoliera degli aerei della
one, una seconda testa di capra il bilancio comunale vide che 205ª Squadriglia della Regia
sulla schiena e una coda di ser- si spendevano troppi soldi per Aeronautica italiana, che si
pente con una terza testa. Una nutrire con frattaglie alcuni distinse nella Seconda Guerra
figura irreale e fantastica che gatti che tenevano lontano i topi Mondiale per coraggio e valore.
proprio per questo è diventata dal Campidoglio. Annullò i fondi: Vederli arrivare per i nemici
il simbolo di fantasticherie potevano mangiarsi i ratti! Oggi annunciava sconfitta. La frase
assurde, illusioni o desideri si usa per dire che non c’è divenne un modo per promettere
irrealizzabili. alternativa a una situazione. a qualcuno grossi problemi.

39 ■
D&R Religione

BORGIA FU DAVVERO
IL PAPA PIÙ MALVAGIO
DELLA STORIA?

■ 40
di Anissia Becerra

S
ì, a giudizio degli sto-
rici della Chiesa Karl
Bihlmeyer ed Hermann
Tuechle. Rodrigo Borgia (1431-
1503) è passato alla storia come
un uomo dissoluto, spietato,
corrotto, assetato di potere. Car-
➐ dinale a 25 anni, divenne il 214°
pontefice della Chiesa Cattolica
col nome di Alessandro VI. Fran-
cesco Guicciardini, intellettuale
e uomo politico fiorentino, lo
ha definito «un serpente che ha
attossicato tutto il mondo». Non
va meglio con gli studiosi con-
temporanei: «Senza scrupoli,
➊ senza fede, senza morale» l’ha
giudicato lo scrittore Roberto
Gervaso. Rodrigo conquistò
la carica papale nel 1492 con
ogni forma di intrigo e mercan-
teggiamento (si sospetta che
abbia “comprato” diversi voti in
conclave) e, una volta al soglio,
condusse una politica eccle-
siastica intessuta di corruzione
➎ e nepotismo, segnata dalla
vendita di cariche e indulgenze
(lo scandalo contro cui tuonerà
Lutero) e dalla disinvolta attitudi-
ne ad avvelenare i nemici dopo
averli spogliati d’ogni ricchezza.
Le sue rilevanti qualità – è stato
un grande mecenate, protettore
➍ di artisti e letterati, e un diploma-
tico accorto – restano oscurate
dal suo smodato amore per il
lusso e dalla sua disordinata vita
sessuale: ebbe 12 figli illegit-
timi da donne diverse, tra cui
gli amatissimi Cesare, detto “Il
Valentino”, e la bionda Lucrezia,
nati dalla relazione con la no-
bile Vannozza Cattanei. La sua
morte fu un enigma: passò a
miglior vita nel 1503, a 72 anni,
forse per aver erroneamente
ingerito del veleno destinato
a un cardinale. Sembra
che sul letto di mor-
te, dopo aver scorto
sette diavoli neri,
abbia mormora-
to: «Va bene,
va bene,
QUANTI FIGLI EBBE? Papa Alessandro VI,
al secolo Rodrigo Borgia, ebbe 12 figli illegittimi.
arrivo!».
In questa “foto di famiglia”, tratta dalla serie
canadese I Borgia (2011-2013), il papa, interpretato
da Jeremy Irons ➊ è circondato dai suoi affetti:
i figli Goffredo (Aidan Alexander) ➋, Juan (David
Oakes) ➌, Cesare (François Arnaud) ➍ e Lucrezia
(Holliday Grainger) ➎, e le amanti Vannozza Cattanei
(Joanne Whalley), madre dei suoi figli ➏ e Giulia
WEBPHOTO

Farnese (Lotte Verbeek) ➐.

41 ■
D&R Religione IO HO UN SOGNO
Martin Luther King il 28 agosto
1963 al termine della Marcia

MARTIN
su Washington (USA),
quando pronuncia il suo
celebre discorso intitolato
“Io ho un sogno” (in inglese

LUTHER
I have a dream), ritenuto un
capolavoro d’arte oratoria.

KING
ERA UN
SACERDOTE?

S
ì, era un pastore attività politica ha ricevuto affaccia al balcone del Lor- danni del leader nero e si
protestante. Martin numerosi riconoscimenti, raine Motel, un tiro di preci- proclama innocente. As-
Luther King (1929- come il Premio Nobel per sione gli perfora la base del sassino o semplice capro
1968) è stato un religioso la Pace nel 1964, e altret- cranio e lo uccide. Il pre- espiatorio? La famiglia di
molto amato e molto tante minacce di morte. Il 4 sunto killer viene arrestato Luther King e i suoi più
odiato degli Stati Uniti: pa- aprile 1968, Luther King è a Londra due mesi dopo: fedeli collaboratori hanno
ladino dei diritti civili degli a Memphis, nel Tennessee, è un americano, si chiama sempre sostenuto l’ipotesi
afro-americani, ha lottato per sostenere lo sciopero James Earl Ray e all’inizio di un complotto politico,
AP/ANSA

contro ogni forma di segre- e la marcia degli spazzini. confessa per poi ritrattare; ma ancora oggi mancano
gazione razziale. Per la sua Alle sei di sera, mentre si parla di una congiura ai prove convincenti.

■ 42
AP/ANSA
A COSA SERVE
GETTY

LA “MANINA” EBRAICA?

S i chiama yad, pa-


rola che in ebraico
significa mano, ed è il
sacra pergamena conte-
nente i primi cinque libri
della Bibbia ebraica, rigo-
usa lo yad per puntare
il testo che il lettore deve
leggere. La manina indica-
tradizionale puntatore a rosamente scritti a mano. trice è lunga circa 25 cm.
forma di manina che vie- Colui che deve leggere si Non viene usata solo PERCHÉ
ne utilizzato in sinagoga posiziona sul lato destro per agevolare la lettura, È DIVENUTA
per la lettura pubblica
del Sefer Torah, il Libro
e il segan (rappresentante
della congregazione) sul
ma anche per evitare
di toccare il testo sacro
CELEBRE
della Legge, ovvero la lato sinistro; ques’ultimo con le mani. LA FESTA
MESSICANA
DEL GIORNO
CHE COSA È L’OCCHIO DI ALLAH? DEI MORTI?

C hiamato in lingua turca Nazar Bonjuk, l’Occhio di Allah


è un famoso amuleto cui in Turchia viene attribuito
il potere di scacciare il malocchio e proteggere dall’invidia
L e feste messicane
per i morti nel día
de los Muertos (il gior-
altrui. Tradizionalmente è in vetro blu con cerchi concentrici no dei morti) si svolgo-
di colore bianco e azzurro, ma lo si trova dipinto o riprodotto no dal 31 ottobre al
su vari materiali e inserito in ciondoli e gioielli. A dispetto del 2 novembre in corri-
nome, in realtà non ha molto a che vedere con l’Islam: come spondenza delle feste
tutti gli amuleti, getta le sue radici nella superstizione e nel cristiane di Ognissanti
pensiero magico più che in quello religioso. e Commemorazione
dei defunti. Sono una
delle espressioni più
tipiche dell’innesto
IL CILICIO VIENE USATO ANCORA OGGI? della tradizione catto-
lica sulla cultura pre-

S ì, l’uso del cilicio è


ristretto ai membri di
alcuni ordini religiosi e ai
te. Il cilicio in origine era
una ruvida veste intessuta
di peli di capra, indossata
denti non acuminati. Dai
primi secoli del Cristia-
nesimo l’uso del cilicio fu
ispanica azteca, maya,
purépecha e totona-
ca. Dal 2008 queste
numerari dell’Opus Dei sulla pelle nuda come pratica comune non solo feste sono Patrimonio
(laici in celibato apostoli- mezzo di penitenza. Col tra gli asceti dei diversi culturale immateriale
co). Si tratta però di una tempo si è trasformato in ordini religiosi, ma anche dell’Umanità, tutelato
pratica personale, volonta- una corda ispida e nodosa tra i laici di alta condizio- dall’Unesco. La loro
ria e nascosta che la Chie- da avvolgere attorno alla ne sociale. Carlo Magno caratteristica princi-
sa Cattolica non incentiva; vita o ai lombi in modo (742-814), imperatore del pale è la gioia perché
l’impegno caritatevole e da provocare un fastidio Sacro Romano Impero, la morte è considerata
quotidiano è considerato costante. Oggi è una fu sepolto con il cilicio che come un momento
più produttivo rispetto a catenella di metallo i cui aveva portato frequente- naturale del ciclo della
forme di penitenza violen- anelli sono dotati di piccoli mente in vita. vita. Uno degli aspetti
più famosi è l’uso
di truccare il viso per
ricreare l’aspetto di un
teschio, arricchendolo
di fiori, croci e decora-
zioni simboliche: ha le
sue radici nell’uso pre-
ispanico di conservare
Cilicio i teschi dei familiari
sulla defunti.
Fontana
dei 4
Fiumi a
IPA (2)

Roma.
43 ■
Arte

ESPRESSIONISMO ASTRATTO:
ALCUNI PITTORI FURONO
FINANZIATI DALLA CIA?
S
econdo alcune mento nato negli Usa nel contrapporre al grigiore de Kooning, Rothko e altri)
testimonianze sì: Dopoguerra che coniugava dell’Unione Sovietica. non erano a conoscenza di
negli anni Cinquanta, la corrente espressionista L’Agenzia governativa questo progetto. A confer-
l’agenzia di spionaggio de- e quella dell’astrattismo. decise quindi di esportare il mare l’operazione è stato
gli Stati Uniti avrebbe mes- La strategia era di mettere più possibile l’arte astratta un agente della CIA negli
so a disposizione risorse in luce l’arte prodotta negli finanziando mostre so- anni Novanta: l’espres-
economiche per finanziare Stati Uniti affinché il mondo prattutto in Europa, anche sionismo è stato utilizzato
la diffusione dell’espressio- avesse l’immagine di un se gli artisti protagonisti come arma di propaganda
nismo astratto, il movi- luogo creativo e vitale da del movimento (Pollock, durante la Guerra Fredda.

AP/ANSA + GETTY

ROTHKO Un’opera del pittore statunitense


Mark Rothko (1903-1970), uno dei principali
rappresentanti dell’espressionismo astratto.

■ 44
di Francesca Grillo

COME FU TRASPORTATA
LA STATUA DEL DAVID
IN PIAZZA DELLA SIGNORIA?

C on molte difficoltà e
grazie al lavoro di ol-
tre quaranta uomini. Tanti
per paura che gli agenti
atmosferici possano rovi-
narlo. Un’altra curiosità: a
ce ne vollero a Firenze il 14 un’attenta osservazione, si
maggio 1504 per spostare nota che la testa del David
la statua di Michelangelo, è leggermente sproporzio-
appena finita, dall’Opera nata rispetto al resto del

ANSA
del Duomo, dove l’artista corpo, essendo poco più
l’aveva scolpita, fino a piaz- grande. Non è un errore:
Cos’è il globo bianco nel cielo za della Signoria. Per farla Michelangelo aveva calco-
della Notte Stellata di Van Gogh? uscire dall’Opera del Duo- lato che la statua sarebbe
mo, i trasportatori dovettero stata collocata su un alto

P er Vincent Van Gogh


si trattava della “stella
del mattino”, come aveva
mappa stellare dell’epoca,
ricreata da due astronomi.
Dalla stanza dell’ospedale
sfondare il muro sopra la
porta e imbragare la scultu-
ra in una custodia in legno
piedistallo o sulla parte
superiore del Duomo e
che la visione
scritto in una lettera al fra- psichiatrico di Saint-Rémy- appositamente costruita. dal basso
tello Theo. In realtà, senza de-Provence, in Francia, Per trasportarla, si rese verso l’alto
saperlo, nel capolavoro dove era ricoverato, Van necessario posizionare avrebbe reso
conservato oggi al MoMA Gogh osservava la natura dei tronchi in terra su cui più proporzio-
di New York il pittore olan- e il cielo e li riportava nei farla scivolare. Il David nata la figura.
dese aveva rappresentato il suoi quadri: i cerchi gialli e è alto oltre 4 metri e
pianeta Venere. La scoperta bianchi non erano dunque pesante circa 5 tonnellate.
è dello storico Albert Boime figure immaginarie che la I fiorentini decisero
che ha confrontato il giorno sua mente schizofrenica di collocarlo nella
di esecuzione della tela ricreava, ma rappresenta- piazza centra-
(19 giugno 1889) con una zioni reali. le della città
perché l’opera,
che ritrae l’eroe
Cosa ispirò gli orologi molli di Dalì? biblico mentre
affronta il

U n pezzo di formaggio. È stato lo stesso pittore


spagnolo Salvador Dalì, padre del surrealismo,
a spiegare l’origine del suo dipinto più celebre,
gigante Golia,
rappresenta-
va i valori di
DAVID
Dalla testa
datato 1931: una sera stava cenando a casa con libertà della ai piedi
la moglie Gala e alcuni amici con i quali avrebbe Repubblica la statua
misura 5
dovuto andare al cinema. Per colpa del mal di fiorentina.
metri e 17
testa, però, non volle più uscire. Rimasto solo, iniziò Nel 1882 centimetri
a osservare quello che era rimasto sulla tavola e raggiunge la di altezza,
si accorse che un pezzo di formaggio Camembert sede definiti- inclusa la
si stava sciogliendo e stava colando sul tagliere. va all’interno base.
Gli venne allora in mente di rappresentare il tempo dell’Accade-
attraverso degli orologi sciolti come il formaggio. mia di Belle Arti
IPA

Perché i bambini dei quadri medievali sono brutti?

P erché rappresenta-
no Gesù bambino,
ma stranamente con
medievale, il figlio di Dio
era nato perfettamente
formato, quindi già adulto
d’altra parte, il significato
dell’opera era conside-
rato più importante della
le fattezze di un uomo nei lineamenti. In alcuni rappresentazione effettiva
adulto. Nel Medioevo dipinti dell’epoca bizan- della realtà. Il concetto è
la maggior parte dei tina addirittura veniva cambiato totalmente nel
LAPRESSE

dipinti raffiguravano figure rappresentato con cal- Rinascimento, quando i


religiose e ogni bambino vizie per sottolinearne la quadri che raffiguravano
era sempre la rappresen- maturità. Nel Medioevo, Gesù hanno iniziato a po-
tazione di Gesù. polarsi di bambini
Ma secondo decisamente
la dottrina più belli.
GETTY (3)
Storia

DI COSA ERA RIVESTITO


IL COLOSSEO?

D
i marmo pre-
giato. Perché
allora non lo
vediamo più? Perché
quel marmo è stato
utilizzato per costruire
alcune basiliche romane
come San Pietro, palazzi
signorili e dimore papali.
Per molto tempo, infatti,
il monumento è stato
saccheggiato del suo
marmo perché ritenuto
un edificio minore
di Roma (e ora invece
ne è il simbolo nonché
il bene culturale più
visitato d’Italia). Il per-
messo di usarlo come
“cava” da cui portare via
i materiali veniva spesso
concesso dai papi: do-
cumenti storici attestano
l’acquisto di marmi da
parte di famiglie nobiliari.
All’interno, invece, il
Colosseo era affrescato,
come hanno scoperto
gli archeologi della So-
printendenza durante
un restauro. (F.G.)
GETTY

■ 46
di Andrea Accorsi

COME SI CHIAMAVA PRIMA? QUALI SPETTACOLI OSPITAVA? QUANDO CAMBIÒ USO?


Chi era il re
“buono…
1 Anfiteatro Flavio in quanto
edificato tra il 72 e l’80
d.C. da Vespasiano e Tito
2 Munera, giochi tra
gladiatori, venationes,
cacce di animali esotici
3 Gli ultimi spettacoli
si tennero nel 523
d.C. In seguito l’anfiteatro
a nulla?”
della dinastia Flavia. Il nome
Colosseo risale al Medioevo.
ed esecuzioni pubbliche:
i condannati venivano espo-
sti all’assalto di grossi felini.
fu utilizzato come area
di sepoltura e come
fortezza.
U mberto I, secondo
re dell’Italia unita.
Salito al trono nel 1878,
sei anni dopo si era re-
cato a Napoli colpita da
un’epidemia di colera,
guadagnandosi l’appel-
lativo di “re buono”.
I detrattori lo storpiarono
perché represse qualsia-
si manifestazione popo-
lare, dedicandosi solo
ai suoi passatempi
preferiti, le donne e
la caccia. Pagò con
la vita l’aver premia-
to il generale Bava
Beccaris per la re-
pressione dei moti di
Milano nel 1898: due
anni dopo, l’anarchico
Gaetano Bresci gli

GETTY
sparò, uccidendolo,
nel parco della
Villa Reale
di Monza.

Chi fu detto il
temporeggiatore
e perché?

I l generale romano
Quinto Fabio Mas-
simo Verrucoso (275
circa-203 a. C.), a cui
fu affidata la difesa di
Roma nella II guerra
punica. Dopo il rovescio
al lago Trasimeno, dove
le truppe cartaginesi
di Annibale avevano
sbaragliato le legioni ro-
mane, la città si affidò a
lui e lo nominò dittatore.
Fabio cercò di logorare
i nemici con continui
spostamenti del campo,
ma si espose all’accusa
di “temporeggiare” per
viltà o tradimento. La
tattica invece ebbe
successo: salvò
Roma e procurò
alcuni suc-
cessi che
QUANTI SPETTATORI OSPITAVA? furono pre-
Da 50mila a 70mila spettatori. Il Colosseo è un edificio messa alla sua
di forma ellittica lungo 189 m, alto più di 48 e largo 156, vittoria finale.
IPA (2)

per una superficie totale di 24mila mq. Ha 80 ingressi.

47 ■
Storia

GETTY (2)
A che cosa
serviva
CARLO MAGNO la “Linea
ERA ANALFABETA? Cadorna”?
A proteggere la
Pianura Padana
da attacchi sferrati
dal territorio svizzero
dagli imperi centrali
(Germania e Austria-
Ungheria). Il sistema
difensivo italiano posto
alla frontiera nord al
confine con la Svizzera
prende il nome dal capo
di stato maggiore all’ini-
zio della Grande Guerra,
generale Luigi Cadorna.
Si tratta di fortificazioni
(trincee, gallerie, caser-
mette, punti di osser-
vazione e postazioni di
cannoni e mitragliatrici)
collegate fra loro, erette
tra 1899 e 1918. Lunga
più di 70 km e seconda
per grandezza solo alla
linea Maginot in Francia,
questa colossale opera
difensiva di fatto non
servì a nulla: non vi
fu sparato nemmeno
un colpo dal momento
che i fronti di guerra non
la interessarono mai.

Q
uasi. Il re dei Franchi, che nell’anno 800 fu incoronato da Papa Leone III
imperatore del Sacro Romano Impero, leggeva a stento e non sapeva scrivere
(tracciava appena la firma sugli atti ufficiali). Nonostante ciò, diede grande im-
portanza alle persone colte e all’istruzione. Nella sua corte di Aquisgrana si circondò
di intellettuali (la “scuola palatina”), fece aprire una scuola in ogni monastero e riportò
l’insegnamento fra i compiti delle istituzioni laiche, oltre a quelle ecclesiastiche. Fu lui
a introdurre il programma di studi che comprendeva le arti liberali del “trivio” (gram-
matica, retorica e dialettica) e del “quadrivio” (aritmetica, geometria, astronomia e
musica). In definitiva diede un enorme contributo al risveglio culturale dell’Occidente. Luigi Cadorna (a sinistra).
IPA

Da dove veniva il legno con cui fu costruita l’Invincibile Armata?


D alle foreste atlantiche
nelle province di Bur-
gos e Cantabria e dall’i-
l’Inghilterra nel XVI secolo.
All’epoca si riteneva che
le foreste sarebbero state
quindi i cantieri navali ma
le fabbriche di cannoni: per
fonderne uno, occorreva la
sola di Tenerife (Canarie), sufficienti per costruire più legna di due ettari e mezzo
dove crescevano pini con il di centomila navi. Lo stesso di foresta. Dopo tre secoli
legno più robusto in natura. Filippo II fu un pioniere non rimase neanche un
Con questo legno furono nella tutela delle riserve albero. In tempi recenti quei
costruiti i 130 vascelli della naturali e designò appositi luoghi sono divenuti ogget-
flotta che il re di Spagna sovrintendenti. A cancellare to di ambiziose campagne
Filippo II spedì contro quelle foreste non furono di riforestazione.

■ 48
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