BICI Schiena, gambe, inguine: elimina gli infortuni

Sped. in A.P. - D.L.353/2003- art. 1, comma 1, DCB Milano - €5,40 Austria, Chf 5,60 Canton Ticino, €4,20 Francia, €5,40 Germania, Igs 3,80 Gran Bretagna, €4,20 Grecia, €4,20 Lussemburgo, €4,20 Principato di Monaco, €3,70 Spagna, Chf 6,90 Svizzera, €3,20 Malta - Mensile

diretto da Andrea Biavardi

€ 2,00 (IN ITALIA) N. 163 SETTEMBRE 2016

LAVORO
SPECIALE FITNESS I lettori come te raccontano

TORNA IN
"COSÌ ABBIAMO
BATTUTO LA CRISI"

FORMA
17 ESERCIZI PER SMALTIRE
GLI ECCESSI DELLE VACANZE

CONQUISTA
IL PIACERE
A20/30/40
50 ANNI
CRISTIAN
AUDINO
SALUTE modello, attore e

42
istruttore fitness
I NUOVI
FARMACI PER SESSO E COPPIA
LA VIRILITÀ
TECNOLOGIA
SCONFIGGI I SEGRETI PER
L'INSONNIA CATTURARE
ALIMENTAZIONE I POKÉMON

8
RICETTE COSE CHE UN UOMO
DI PASTA NON DEVE MAI DIRE
CHE NON
ISSN 1722 - 6104 ISSN 1722 - 6104

al suo capo, alla sua 60162 > 60163 >

FANNO INGRASSARE donna, agli amici...

9 771722 610006 9 771722 610006
SETTEMBRE
N.163 SOMMARIO

60
72 BICI
ELIMINA GLI
INFORTUNI
Con i consigli del
“medico dei ciclisti” Marco era
eviti l Mal di schiena campione
l Gambe di legno l del mondo
Problemi inguinali. di spegni-
mento della
52 SPECIALE sveglia, cate-
FITNESS goria “Zitta o
muori!”.
TORNA IN FORMA!
Un cocktail di funzionale,

52
CrossFit e calistenica: 17 esercizi e
un workout infallibile per affrontare la ripresa.

66 SESSO&COPPIA
IL TUO PIACERE A 20/30/40/50 ANNI «Ehm, scusa-
Perché il buon sesso non conosce età... te... con lo
squat capita.
Qualcuno
58 TECNOLOGIA vuole aprire la
COSÌ CATTURI I POKÉMON finestra, per
I segreti per vincere al gioco più folle. favore?»

96 STRATEGIE

66
Istruzioni per l’uso: 1) osservare attentamente la
42 COSE CHE UN UOMO
NON DOVREBBE MAI DIRE
...alla sua donna, al capo, ai colleghi, agli amici, ai
figli. Tutte le occasioni in cui morderti la lingua ti
foto; 2) fare immediatamente una doccia fredda. conviene per evitare guai grossi.

82 UOMO COVER
CRISTIAN AUDINO
È un modello, attore e istruttore di fitness... e con
questi mestieri che fa contemporaneamente deve
essere sempre in formissima. Ecco come fa.

44 ALIMENTAZIONE
8 RICETTE DI PASTA
CHE NON TI FANNO INGRASSARE
Demonizzare la pasta? Niente di più sbagliato. Leggi
qui e scoprirai che è tutta questione di condimen-
to... e che con quello giusto un buon piatto di pasta
può anche aiutarti a dimagrire!

92 LAVORO
COSÌ ABBIAMO BATTUTO LA CRISI
I lettori come te raccontano come hanno messo a
frutto le loro passioni facendole diventare un lavoro
che non conosce flessioni e che garantisce sempre un
buon stipendio... con poco stress.

48 e 60 SALUTE
92
«Per la verità
TUTTE LE PILLOLE DEL SESSO io non avrei
Cosa sono e come agiscono le pillole “miracolose” voglia di uscire
vecchie e nuove che ti vengono in soccorso in caso di all’alba... ma
disfunzione erettile. l Insonnia: un grande specialista lui minaccia di
di medicina del sonno ti spiega come sconfiggere una sbranarmi!»
volta per tutte un disturbo che sconvolge la vita.

FOR MEN magazine 3

17 Corpo & Mente

96
Per non infasti-
dire i vicini,
Gigi e Laura
avevano deciso
di litigare solo
con il linguag-
gio dei segni.

17 CORPO E MENTE:
aikido, l’arte del contrat-
tacco senza violenza.
21 FITNESS: che cosa
puoi fare quando il petto-
rale è “cascante”.
23 SALUTE: no, non
serve solo a far passare
la febbre. L’Aspirina ha
doti insospettate...
25 FOOD: benzina per
il cervello con gli ali-
menti che mettono il
turbo ai tuoi neuroni.
26 DIMAGRIRE: scopri
i 4 dannati motivi per cui
non riesci a perdere
neanche un grammo.
27 MAGRO E FELICE:
comincia bene la giorna-
ta mangiando i biscotti...
Sì, ma quali?
29 IL CLUB DEI
MAGRI: un altro lettore
vince la sfida contro i
chili di troppo...
30 FITNESS VIP: chi
34 CASALINGO: come
togliere sporcizia e
odori dai capi d’abbi-
gliamento per lo sport.
36 MONEY: imparare
una lingua on line fa
bene al tuo stipendio.
38 TU&LEI: quando le
sue domande sono mine
vaganti, evitale così.
40 ASCOLTA UNA
DONNA: se con l’altro
sesso sei un po’ imbrana-
to, leggi i consigli di una
donna saggia...
42 COLPO DI FULMI-
NE: ogni mese, una delle
più belle ragazze del
mondo in esclusiva.
101 Ugo voleva
dimostrare
a tutti di essere
un tipo
quadrato. 101 Men’s Look
102 BELLO COME UN
QUADRO La nuova gio-
vinezza dei motivi a qua-
dretti negli accostamenti
più inediti e originali.
108 MODA: i classici, i
crono, i fantasiosi... nel
tuo orologoio da polso la
tua personalità.
114 BEAUTY: tu scegli lo
stile che preferisci, al
resto pensiamo noi con i
prodotti giusti.
116 HI TECH: i misura-
tori digitali di pressione
che non sbagliano mai.
121 Zona Hot
è indispensabile per
sollevare il morale di
chi in settembre deve
tornare al lavoro.
125 LOCALI: se credi
che le notti italiane siano
noiose, non sei stato qui!
e inoltre...
10 LETTERE: risposte in
meno di venti parole.
13 LE GRANDI
DOMANDE: se c’è
qualcosa che vuoi sapere,
devi solo chiedere... a
noi, naturalmente!
118 MOTORI: ogni
mese, cinque auto e una
moto per sognare.
127 CONFRONTI: chi

42
sale e chi scende nel bor-
sino delle celebrità.
121 AL CINEMA: anco- ama il vino e chi no.
ra un remake? I magni- 128 IL NIENTOLOGO:
32 NEURONI: dai il fici 7 riprende un gran- la rubrica mensile di
meglio di te stesso con la Quiz: è bionda de western del 1960 a Diego Abatantuono. In
mindfulness. ma non è sua volta tratto da un questo numero: contro
una birra né film jap del 1954...
33 GENITORI: parlare una sigaretta.
la tristezza autunnale,
di sesso con i bambini si
Che cos’è?
123 LIBRI, CD, DVD E fai delle cose strane...
può... se fai così. GIOCHI: tutto ciò che Così, per il gusto di fare.

CREDITI FOTOGRAFICI
Cover: Chiovitti. Magro e felice (27): Money (36): Agf. Salute (60): Getty, Ipa, Salute (88): Ipa.
Lettere (10): Agf, Ipa. Ipa. Tu e lei (38): Ipa. Agf. Fitness (90): Ipa, Agf.
Esperti (13): Ipa, Ansa. Club dei magri (29): Ascolta una donna Sesso (70): Ipa. Lavoro (92): Agf, Ipa.
Corpo e mente (17): Ipa. (40): Ipa, Marka. Bicicletta (72): Agf. Strategie (96): Ipa, Agf.
SCARICA
Ipa. Fitness vip (30): Ipa, Colpo di fulmine (42): Food (76): Ipa, Agf. Beauty (114): Ipa. L’APP PER
Fitness (21): Ipa. Olycom. Ipa. Uomini (78): Agf. Hi-tech (116): Ipa. IPAD/IPHONE
Salute (23): Ipa, Agf. Neuroni (32): Ipa. Food (44): Ipa, Agf. Salute (80): Agf. Confronti (127): Ipa. PRIMO
Food (25): Ipa. Genitori (33): Ipa. Salute (48): Ipa. Psicologia (86): Ipa, Nientologo (128): Ansa. NUMERO
Dimagrire (26): Ipa. Casalingo (34): Ipa. Crossfit (52): Agf. Agf. GRATIS

4 FOR MEN magazine

 Editoriale DA UOMO A UOMO
UN SETTEMBRE SENZA SCUSE! LEGGI QUI
SE SEI...
NON HO TEMPO, NON POSSO, NON RIESCO: RIPARTI DECISO

A
CACCIATORE
llora com’è andata quest’estate, amico mio? Ti sei Se anche
tu non fai
ustionato? Hai rimorchiato biondone in spiaggia? Hai
altro che
litigato con la tua donna perché non sei abituato a andare in
convivere con lei per 24 ore al giorno? Sei riuscito a giro a
caccia di
vedere almeno un po’ di Olimpiadi tra un happy hour Pokémon,
e l’altro, sognando che fossero... i Mondiali di calcio? E soprattutto: trovi un
hai staccato un po’ la spina per affrontare un settembre di fuoco? aiutino a
pag. 42.
Non voglio farmi i fatti tuoi, ma sono certo che non avrai certo tra-
scurato il secondo piacere della vita (il primo lo vedi in fotografia a
pag. 66). Sto parlando naturalmente della tavola. Allora, uno
passa tutto l’anno a leggere For Men magazine e a contare le calo-
rie. Va in vacanza e che cosa fa? Legge FMM ma si prende una
vacanza dalle calorie e mangia tutto quello che gli capita. Il proble-
ma è che il tuo corpo è come noi: in vacanza non ci va mai. Noi
ANDREA BIAVARDI ESAGERATO
direttore di lavoriamo per te, il tuo corpo invece contro di te e incamera, inca- Ti appassionano le
For Men magazine mera. Così sei tornato all’ovile e la bilancia, impietosa, ti sbatte in sfide impossibili?
faccia tutte quelle pizze mangiate al chiaro di luna (come sono Scopri cos’è l’ultrama-
ratona a pag. 78.
romantico, sarà l’età...). Ci pensiamo noi.

IL NOSTRO SUPERPIANO Come è tradizione del tuo giornale pre-

ferito, in questo numero della ripresa
DI SMALTIMENTO RIFIU- lavorativa abbiamo preparato un super-
TI: SERVE A BUTTARE VIA piano di smaltimento rifiuti, leggi grasso
in eccesso. Un programma alla portata di
LE CALORIE DI TROPPO tutti che trovi a pag. 52 e basato fonda-
DOLORANTE
mentalmente su 17 esercizi. Facile, velo- Se ti ha colpito quel
ce, sicuro. E non devi affatto sottoporti a bruciore insopportabile
BICI Schiena, gambe, inguine: elimina gli infortuni
digiuni da guru indiano. Come scriviamo a pag. 44 anche la spesso al lato B, corri ai ripari
Sped. in A.P. - D.L.353/2003- art. 1, comma 1, DCB Milano - 5,40 Austria, Chf 5,60 Canton Ticino, 4,20 Francia, 5,40 Germania, Igs 3,80 Gran Bretagna, 4,20 Grecia, 4,20 Lussemburgo, 4,20 Principato di Monaco, 3,70 Spagna, Chf 6,90 Svizzera, 3,20 Malta - Mensile

leggendo a pag. 88.

diretto da Andrea Biavardi

 2,00 (IN ITALIA)

SPECIALE FITNESS
N. 163 SETTEMBRE 2016
LAVORO
I lettori come te raccontano vituperata pasta può trasformarsi in un’amica del tuo giro vita.
TORNA IN
"COSÌ ABBIAMO
BATTUTO LA CRISI"

FORMA
17 ESERCIZI PER SMALTIRE
Basta affidarsi alle super ricette dei nostri esperti. Di esperti questo
GLI ECCESSI DELLE VACANZE

CONQUISTA
IL PIACERE
mese ne abbiamo consultati davvero tanti. Uno fra tutti il medico
A20/30/40

dei ciclisti. Mese dopo mese ti stiamo spingendo in bicicletta, col

50 ANNI
CRISTIAN
AUDINO
SALUTE modello, attore e

42
istruttore fitness
I NUOVI

risultato che non riesci più a sederti perché le tue preziose parti inti-
FARMACI PER SESSO E COPPIA
LA VIRILITÀ
TECNOLOGIA
SCONFIGGI I SEGRETI PER
L'INSONNIA CATTURARE
ALIMENTAZIONE I POKÉMON

8
COSE CHE UN UOMO
me sono in fiamme e la schiena è più provata dell’ultima volta in cui
RICETTE
DI PASTA NON DEVE MAI DIRE
CHE NON
ISSN 1722 - 6104 ISSN 1722 - 6104

al suo capo, alla sua 60162 > 60163 >

FANNO INGRASSARE donna, agli amici...

9 771722 610006 9 771722 610006

hai accompagnato la tua donna all’Ikea. Anche per questo c’è sem-
CHIACCHIERONE
pre il rimedio, che parte dalla postura fino a saper scegliere il sellino Ci sono delle occasioni
BACKSTAGE giusto. Insomma, il nostro motto è: niente scuse, niente frasi di cir- in cui è meglio tenere
La “torinesità” non è un
la bocca chiusa: scopri-
mito: è fatta di riserbo, costanza, tipo “Non ho tempo”. Frasi che sicuramente hai ripetuto a
cortesia, laconicità e le tutte a pag. 96.
poca voglia di te stesso. Così come quelle frasi che invece devi sempre evitare in
sbandierare i fatti propri. presenza del tuo capo sul lavoro, del tuo vero e più temibile capo
Se ne è accorto Matteo
Canè intervistando (a nella vita, cioè la tua lei, al tuo medico che ti perdona (quasi) tutto.
pag. 90) l’attore e
modello Cristian Audino:
Ne abbiamo individuate ben 42. Vai a pag. 96 e leggi che cosa un
«Non ha nulla vero uomo non deve dire mai. La frase più terribile per una donna
dell’esibizionista né
dell’egocentrico, anzi si è: “Sei come tua madre”. Loro si sentono sempre meglio della loro
fatica a farlo parlare di madre, che oltretutto ha sempre ragione, mentre la tua, di madre,
sé da tanto è modesto. EMOTIVO
Da vero torinese». ha sempre torto. Fattene una ragione, è così. Forse non faresti male a
provarti ogni tanto la
pressione. Impara a
farlo a pag. 116.

FOR MEN magazine 7

Staff

GUEST STAR

ANDREA BIAVARDI
DIRETTORE RESPONSABILE

UFFICIO CENTRALE:
Stefano Negrini (caporedattore) stefanonegrini@cairoeditore.it
Manuela Stefani (caposervizio) manuelastefani@cairoeditore.it
Marco Sala (art director) marcosala@cairoeditore.it

Cristian Audino Aurora Marchesani Giorgio Calcaterra REDAZIONE:

Nasce a Rivoli (Torino) Nasce sotto il segno Romano, 44enne, tre Antonio Lopez (vicecaposervizio) antoniolopez@cairoeditore.it
nel 1992. Attore con dell’Ariete. Laureata in volte campione del Matteo Canè matteocane@cairoeditore.it
diverse apparizioni al lettere moderne è anche mondo di ultramarato- Elisabetta Sampietro elisabettasampietro@cairoeditore.it
suo attivo e modello, cantante, fotomodella e na, che si corre sulla Isabella Vergara Caffarelli isabellavergaracaffarelli@cairoeditore.it
studia recitazione. pole dancer. distanza di 100 km.
UFFICIO GRAFICO:
(Intervista a pag. 82). (Ammirala a pag. 66). (Intervista a pag. 78).
Walter Corrado (caposervizio) waltercorrado@cairoeditore.it
Claudio Nicchio claudionicchio@cairoeditore.it
NE SANNO PIÙ DI NOI Catia Quinterio catiaquinterio@cairoeditore.it
Fabrizio Reda fabrizioreda@cairoeditore.it
Vincenzo Mirone, esperto di fitness e Jesi (Ancona).
RICERCA ICONOGRAFICA E SEGRETERIA DI REDAZIONE:
segretario generale benessere di Roma Alessandro Annalisa Balestrieri annalisabalestrieri@cairoeditore.it
della Società italiana Cesare D’Elia, psi- Nanussi, odontoia- Daniela Lazzeri danielalazzeri@cairoeditore.it
di urologia e profes- cologo e psicotera- tra di Milano Serena Prinza serenaprinza@cairoeditore.it
sore ordinario di peuta di Mogliano Mario Mancini,
urologia presso Veneto (Treviso) andrologo di Milano Hanno collaborato:
l’Università di Napoli Marinella Claudio Cricelli, Diego Abatantuono, Costanza Aquilini, Luigi Baggio, Raffaella Borea,
Beppe Ceccato, Marinella Cozzolino, Cesare D’Elia, Mario Furlan,
Federico II° Cozzolino, sessuo- medico di medicina Frank Gambino, Marcello Labadia, Laura Logli, Roberta Maresci,
Loreto Nemi, dieti- loga di Roma generale di Firenze Barbara Merlo, Monica Rubele, Paola Scaccabarozzi, Studiogiochi,
sta e nutrizionista di Laura Logli, avvo- Valentina Turra, Mirco Tangherlini, Marilisa Zito
Roma cato matrimoniali- psicoterapeuta di
Stefano Sigillo, sta di Milano Milano
chirurgo e direttore Walter La Gatta, Cinzia Ferraris,
sanitario della casa psicologo, psicotera- nutrizionista di Pavia
di cura Villa Valeria peuta e sessuologo Antonino Di
di Roma di Ancona Pietro, dermatologo
Presidente: Urbano Cairo
Simona Vignali, Antonio Del e direttore dell’Isti-
naturopata, respon- Sorbo, dermatolo- tuto Dermoclinico Direttore generale:
sabile del Centro go di Salerno Vita Cutis di Milano Giuseppe Ferrauto
Spazio SoloSalute di Andrea Ghiselli, Luigi Ferini- Consiglieri:
Milano nutrizionista di Strambi, professore Andrea Biavardi, Alberto Braggio, Giuseppe Cairo, Ugo Carenini, Giuliano Cesari,
Alberto Fiorito, Roma di neurologia e pri- Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara, Marco Pompignoli, Mauro Sala
nutrizionista di La Mario Furlan, mario del Centro di
Direzione, redazione e amministrazione:
Spezia docente universita- medicina del sonno corso Magenta 55, 20123 Milano.
Michele Facci, psi- rio di motivazione all’ospedale San Telefono 02/433131 Fax 02/4331575
cologo di Trento Giuseppe Fatati, Raffaele Turro di
Luca Avoledo, nutrizionista di Milano
naturopata di Terni Patrizia Frongia, Concessionaria esclusiva per la pubblicità
Milano Nicoletta Ristè, psicoterapeuta e ses-
Edoardo Ligabue, psicologa e psicote- suologa di Milano
oculista di Milano rapeuta cognitiva Massimo La Stella,
Marcello Labadia, comportamentale di psicologo di Milano Centro Direzionale Tucidide
Via Tucidide, 56 - 20134 Milano - Tel. 02/748131
Fax 02/76118212
Valle d’Aosta / Piemonte vivianagrassi@fastwebnet.it 00197 Roma
Liguria: Tel. 06/802251
Cairo Pubblicità S.p.A. Emilia Romagna / RSM / Marche: Fax 06/80693188
È una rivista del gruppo Cairo Editore che comprende anche le seguenti testate: (filiale di Torino) Cairo Pubblicità S.p.A. info-roma@cairocommunication.it
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Dipiù TV, Dipiù e Dipiù TV stellare, Settimanale Nuovo, Nuovo TV, TV Mia, Enigmistica PIÙ Fax 011/6606815 40125 Bologna Basilicata / Calabria / Abruzzo /
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QUINDICINALI: Dipiù e Dipiù TV Cucina, Nuovo e Nuovo TV Cucina tion.it Fax 051/0920003 Pubblisercice ADV
MENSILI: Airone, Antiquariato, Arte, Bell’Europa, Bell’Italia, Gardenia, In Viaggio, Natural Style info-bologna@cairocommunica- Centro Direzionale
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(filiale di Genova) Mass Media 80143 Napoli
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STAMPA: Arti Grafiche Boccia s.p.a, via Tiberio Claudio Felice 7, 84131 Salerno (SA) 16145 Genova 40124 Bologna Fax 081/0097705
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Periodico associato alla Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) - info-vr@cairocommunication.it giovanni@giovannivilloresi.it Sardegna:
For Men magazine - Copyright Cairo Editore 2016. Alessandro Collini
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Pubblicazione mensile registrata presso il tribunale di Milano il 24/02/2003, n. 99. Una copia 2,50 euro. Via Trainini 97 - 25133 Brescia Cairo Pubblicità S.p.A. Tel. 070/305250
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8 FOR MEN magazine

 Lettere
Risponde ANDREA BIAVARDI
direttore di For Men magazine RISPOSTE...

Pollo e tacchino arma segreta?

S
embra che a Casa
Italia i quasi 300
atleti Azzurri pre-
senti a Rio abbiano
consumato pollo e tacchino
in quantità pazzesche, tipo
90 chili alla settimana, più
altri cibi molto mediterra-
nei come pasta, verdure e
pesce. Ma che cos’hanno di
così miracoloso per gli
sportivi le carni bianche?
Tonino, Milano

Contengono pochi grassi

e le proteine si trasforma-
no tutte in massa muscola-
re. Sì, sono una vera arma!

Perché il cibo vegano va così forte? Cambio a scatto

S ono stato in ferie sulla
Riviera romagnola e ho
visto (forse non ci crederai)
piadine vegane ripiene di
affettato di soia. Non parlia-
mo poi dei frullati e dei cap-
puccini fatti con tutti i tipi di
latte (mandorla, avena, riso,
quinoa...) tranne che quello
vaccino. Ma come si spiega
che una dieta così estrema
attecchisca anche nella patria
del maiale? Oreste, Milano
I romagnoli sono molto sve-
gli a capire le mode e si
adeguano. Ho detto mode:
la piadina classica resiste.
fisso: funziona?
U n amico si è comprato una bici a
scatto fisso: dice che è molto
allenante, perché costringe a un
lavoro di gambe continuo. Sarà, ma
vorrei vederlo in salita. Non crede
anche lei che il cambio renda la bici

Le balene o i titoli di Borsa? molto più versatile? Gerri, Siena

Rispetto il tuo amico, ma io sto

H o visitato con mio figlio (22 anni) la riserva marina popo-

lata di cetacei tra Corsica, Sardegna e Liguria. Lui adesso
vorrebbe mollare tutto per fare il volontario nella riserva, poi
meditando di aggiungere un
“ruotino” al cambio anteriore per
fare meno fatica. Io e te non
magari biologia marina. Io invece lo imploro di finire almeno dobbiamo vincere il Giro d’Italia!
economia e commercio, e poi fare quello che vuole. Ho
torto? Francesco, Milano

I giovani sognano la natura e questo è positivo. Ma poi Perché il digiuno

occorre fare i conti con la vita. È meglio che si dedichi
appunto ai conti, per non ritrovarsi disoccupato. fa ingrassare?
H o approfittato delle vacanze per
tentare di perdere qualche chilo
con un digiuno di due giorni. Un
disastro: mi sentivo debole, irritabi-
le e, ovviamente, affamato. Ho
perso un chilo... e nei giorni succes-
sivi ne ho presi due! Ma chi me l’ha
fatto fare? Tommaso, Bologna

Il chilo perso erano soltanto liquidi.

Caro Tommaso, l’avrai mica letto su
qualche rivista femminile che digiu-
nare fa bene? Mangia poco e sano.

10 FOR MEN magazine

 IN 20 PAROLE
Che cosa sono
i solfiti?
H o comprato una bottiglia di
vino con la dicitura “senza solfi-
ti”, ma non so se si tratti di un fatto
negativo o positivo. Tra tante eti-
chette “senza questo” e “senza
quello”, non mi orizzonto più.
Bruno, Genova
I solfiti sono conservanti per schiari-
re il vino bianco che possono scate-
nare terribili mal di testa. Meno ce
ne sono, meglio è. Bevi più rosso.
Corsi salvavita
obbligatori?
T utti dovrebbero saper praticare
le manovre salvavita di cui par-
lavate in FMM 162, e lo dice uno
che è stato salvato dal soffocamen-
to da un amico che gli ha praticato
tempestivamente la
manovra di
Heimlich. Si può
andare alla Croce
Rossa o all’ospedale
più vicino: i corsi
sono gratuiti e non
durano più di un’ora. Non mi sem-
bra troppo per poter salvare una
vita umana, no? Renato, Ravenna
Un minimo di nozioni salvavita
dovrebbe essere diffuso sui gior-
nali o via Internet dal governo.
Noi, intanto, lo abbiamo fatto.
Perché si
cuociono al sole?
H o apprezzato il vostro tempesti-
vo servizio sul melanoma, il
tumore della pelle causato soprat-
tutto dall’esposizione eccessiva al
sole. Tra l’altro, si tratta purtroppo
di uno dei tumori più aggressivi e
meno trattabili. Invece, ho visto
questa estate gente che si ustionava
in nome della tintarella ignorando
fattori di protezione solare, orari a
rischio, persino il bollettino dei
raggi Uva che ormai è dappertutto.
E pensare che prevenire costa così
meno che curare... Enrico, Como
Cosa ti devo dire? La gente ama
farsi del male da sola. Oltretutto la
tintarella non è più di moda...
Aspettiamo le vostre lettere all’indirizzo For Men magazine, corso Magenta 55, 20123 Milano, o formen@cairoeditore.it
Olio d’oliva: non è un toccasana?
N el quadro di un regime dimagrante il
medico mi ha imposto di mangiare scon-
dito, ma è una vera tristezza. Non si era sem-
pre detto che l’olio extravergine d’oliva è un
vero e proprio toccasana anche per chi è a
stecchetto? Massimo, Venezia
Come far finire un’avventura estiva?
S ono fidanzato, ma durante
l’estate mi sono concesso
una piccola avventura, una di
quelle storie che nascono e
muoiono in spiaggia. O alme-
no credevo, perché lei ora mi
L’allenamento a distanza può funzionare?
L
’uomo cover di agosto,
Valentino Tozzi, si serve
intelligentemente della
tecnologia per esercitare il
suo mestiere di personal trai-
ner via Skype e webcam. Che
sia bravo è il suo fisico a
dirlo. Io però mi domando se
l’allenatore “a distanza” rie-
sca a dare al suo cliente que-
gli stimoli e quello spirito
d’emulazione che sono essen-
ziali per avere i risultati.
Gerardo, Cuneo
Io credo di no. Però anche
una chat può servire a cor-
reggere banali errori di allenamento. Valentino sa usare i nuovi mezzi di comunicazione.
(Più o meno)
Allenarsi prima di allenarsi?
N ei vari allenamenti fun-
zionali tipo CrossFit che
impazzano oggi nelle pale-
stre, trovo solo un difetto:
non si può cominciare “a
freddo”, bisogna già avere
un bel grado di forma, intesa
come forza e resistenza.
Saranno anche metodi effi-
caci, ma non era meglio l’al-
lenamento “classico” in cui si
migliorava progressivamen-
te? Maurizio, Voghera
Sarò chiaro: il CrossFit è un
allenamento eccezionale per
chi ha già una base. Inizia a
darti da fare in palestra, poi
si vedrà se puoi affrontarlo.
Lo è, ma apporta 9
calorie per grammo,
che sono tante. Parlane
col tuo medico, magari
ti concederà un cuc-
chiaio d’olio a pasto.
perseguita e vorrebbe rive-
dermi. Come faccio a farle
capire che anche la nostra è
Stacchi il telefono, inventi
un’invasione di cavallette,
emigri in Australia. Oppure
stata come una breve e piace- molto più semplicemente
vole vacanza, poi chiuso? glielo dici a muso duro. Ti
Giorgio, Taranto manca il coraggio, forse?
| UOMO COVER |
PERSONAL
Campione di body-
building, Valentino
Tozzi è un personal
TRAINER
trainer molto spe-
ciale: segue i clienti
online. Però i suoi
2.0
allenamenti in pa-
lestra sono tutt’al-
tro che virtuali!
di MATTEO CANÈ
foto di ROBERTO CHIOVITTI
S
ei un personal trainer
molto richiesto ma, a
differenza di molti tuoi
colleghi, fai lezione onli-
ne... Ci racconti il perché
di questa scelta e come
riesci a seguire i tuoi clienti senza
vederli fisicamente?
Qualche cliente “fisico” ce l’ho ancora,
ma ho preferito questa strada perché
mi permette di seguire un maggior
numero di persone: con questo metodo
sono a disposizione 24 ore su 24!
Come fai a essere certo che faccia-
no quello che gli dici?
Siamo nel 2016, e la tecnologia ha un
ruolo fondamentale! Basta una foto-
grafia per capire se “hanno fatto i
compiti”. Se un cliente ha dei dubbi
su un esercizio, gli mando un video
dove, a passo a passo, gli spiego cosa
VALENTINO TOZZI deve fare. Viceversa, se è lui a man-
Nato a: Napoli Il: 02/05/1990 darmelo, correggerò eventuali errori
Altezza: 173 cm Peso: 92 kg d’esecuzione.
Professione: Online Coach e Personal Trainer
Disciplina: Bodybuilding Specialità: Muscular Chi sono i tuoi clienti?
Physique Palmarés: 2016, 1º Nord Italia Muscle Physi- Chiunque voglia mettersi in forma e
que, 6º Mr. Olympia (Mediterr.), 3º Muscular Physique Ifbb
sentirsi bene con il proprio corpo.
Ita; 2015, niente gare per impegni di lavoro e sponsorizza-
Ho lavorato con tanti comici del pro-
zione; 2014, Finalista Arnold Classic Ohio, US Ifbb, 7º Mr.
gramma Made in Sud (Rai2), con mana-
Olympia Eu., Campione italiano; 2013, 3º S. Marino Classic
Ifbb, 2º Notte dei campioni Ifbb, 1º Ludus Maximus Ifbb
ger e industriali di successo, che seguo
anche all’estero, ma anche con casalin-
Valentino Tozzi PT @
Mail: valentinotozzi@ ghe, impiegati e ragazzi normalissimi.
@valentinotozzi icloud.com
90 FOR MEN magazine FOR MEN magazine 91
FOR MEN magazine 11
 GLI ESPERTI
DI FMM Le grandi domande
FITNESS t SALUTE t PSICOLOGIA t FOOD t PELLE t STYLE
Fitness
Durante i mesi estivi sono dimagrito parecchio (8 chili), ma
adesso in alcuni punti del corpo, specialmente addome e
braccia, la pelle mi pende addosso come un vestito troppo
largo. Che cosa mi consigliate di fare?
Gli esercizi che possono ridurre l’effetto
“svuotamento” muscolare sono le estensio-
ni delle braccia con i manubri per i tricipiti,
le flessioni, sempre delle braccia, per i bici-
piti e, per finire, i sit-up per l’addome.
Il primo esercizio lo puoi eseguire in piedi
o seduto: impugna due manubri, stendi le
braccia in alto e, tenendo fermi i gomiti,
piega le braccia portando i pesi dietro la
testa, quindi ridistendi le braccia.
Per il secondo, invece, dalla posizione
eretta impugna due manubri e con le brac-
cia tese portali in appoggio alle cosce
(anche qui i gomiti sono bloccati e funzio-
nano da perno), quindi fletti le braccia fino
a portare i manubri all’altezza del petto,
fermati un secondo e ridiscendi.
L’ultimo esercizio per gli addominali
prevede che tu ti sieda a terra con le
gambe piegate e la pianta dei piedi appog-
giata a terra. Incrocia le braccia sul petto e
appoggia il mento allo sterno così da pren-
Risponde Marcello Labadia,
master trainer di Roma
SOLO UN
DIMAGRIMENTO DI
500-800
GRAMMI
ALLA SETTIMANA EVITA
IL FENOMENO DELLA
“PELLE CASCANTE”
Michelangelo, Roma
dere con il busto una posizione curva in
avanti. Ora scendi portando il busto più giù
possibile senza che il movimento influisca
negativamente sulla schiena, fermati qual-
che secondo e risali.
Per questi esercizi sono sufficienti
dalle 4 alle 6 serie per 15 ripetizioni,
con tempi molto ridotti tra le diverse
serie e gli esercizi.
Allenandoti in questo modo, il volume
muscolare aumenterà e così facendo solle-
verà visibilmente la pelle cadente, che
diventerà più aderente al muscolo.
Anche massaggiare la pelle aiuta a ridarle
elasticità, purché si utilizzi una buona crema.
Ma attenzione, il massaggio, se non viene
abbinato a un programma di allenamento
con i pesi, non serve proprio a niente.
E se vuoi prevenire che la pelle ti “penda”
addosso, ricordati che mentre si dimagrisce
è fondamentale allenarsi con i pesi, per
continuare a mantenerla tonica ed elastica.
a cura di ELISABETTA SAMPIETRO
TELEGRAFICAMENTE
TRE VOLTE ALLA SETTIMANA VADO
IN PALESTRA E TORNO ALLE 22,
LETTERALMENTE AFFAMATO. COSÌ
MI FACCIO UN BEL PIATTO DI
PASTA E UN SECONDO CON CON-
TORNO. MA POI FACCIO UN PO’
FATICA AD ADDORMENTARMI...
Marco, Alessandria
«È assolutamente normale che tu
faccia fatica ad addormentarti,
tieni presente che ci vuole minimo
un’ora per digerire la tua cena,
che proprio leggera non è» dice
Giuseppe Fatati, nutrizionista di
Terni. «Un consiglio? Fai uno
spuntino nel tardo pomeriggio
prima di iniziare l’attività sportiva,
oppure mentre ti alleni bevi dei
succhi di frutta diluiti con dell’ac-
qua. Questo ti permette di miglio-
rare la performance e di dimezza-
re senza fatica le porzioni della
tua cena. E cerca di non coricarti
subito dopo».
OGNI TANTO, QUANDO MI LAVO I
DENTI, MI SANGUINANO LE GENGIVE.
È GRAVE? DEVO FARE DEGLI SCIAC-
QUI CON UN COLLUTORIO?
Sandro, Ancona
«Quando le gengive sanguinano è
quasi sempre colpa dei batteri che
non vengono rimossi adeguata-
mente con la pulizia dei denti, e
così provocano l’infiammazione.
Oppure è passato troppo tempo
dall’ultima ablazione del tartaro»
spiega il professor Alessandro
Nanussi, odontoiatra di Milano.
«In entrambi i casi è utile richiede-
re un parere all’odontoiatra o
all’igienista. Risciacquare con un
collutorio disinfettante servirebbe
solo a nascondere per breve
tempo il problema, che invece
deve essere risolto».
FOR MEN magazine 13
 Salute
HO FATTO VACANZE

Psico
AL RITORNO DALLE VACANZE
SONO SEMPRE PIENO DI PROGETTI.
PALESTRA, TEATRO, ESCURSIONI NEL
FINE SETTIMANA... POI L’ENTUSIASMO
CALA E, ANCHE SE ALMENO IN PALESTRA
MI ISCRIVO, FINISCO CON IL NON
ANDARCI, PER NON PARLARE DEL RESTO.
COME FACCIO A MANTENERE PIÙ ALTA
LA MOTIVAZIONE? Andrea, Milano
«Fare progetti a settembre e a fine
anno sono quelle buone intenzioni
che poi, trascorse poche settimane, svani-
Risponde Walter La Gatta,
psicologo e psicoterapeuta di Ancona
scono nel nulla facendoci perdere anche
fiducia in noi stessi. Vuoi cambiare?
Il primo passo da compiere per mantenere
alta la motivazione è quello di frazionare
gli impegni e gli obiettivi, dividendo l’an-
no in obiettivi mensili, e dividendo i mesi
in obiettivi settimanali. Questo ti consente
una supervisione costante degli obiettivi
raggiunti e la possibilità di rimediare in
tempi brevi. Poi bisogna parlare degli
obiettivi: devono essere facili da raggiun-
gere, per farti assaporare il piacere del
successo e rinforzare la tua autostima».
ATTIVE E PIACEVOLI, MA
SONO RIENTRATO PIÙ STAN-
CO DI PRIMA... Alberto, Cuneo
«La stanchezza è un sinto-
mo da non trascurare,
soprattutto dopo un periodo per
nulla stressante. Se il tuo medico
non rileva nulla di strano e tu
continui a sentirti “scarico”,
acquista una confezione di
estratto secco di radice di gin-
seng (Panax ginseng), erba
dall’azione tonica, e prendine 1
capsula al mattino e 1 nel pri-mo
pomeriggio, per 2/3 settimane»
dice Luca Avoledo, naturopata di
Milano. «I principi attivi che con-
tiene daranno una sferzata di
energia a corpo e mente, contra-

Food
stando l’esaurimento psicofisico.
CARNE, POLLO E TAC- LA FAMOSA Se ti “sveglia” troppo, se hai la
CHINO CONTENGO- DIETA DISIN- pressione alta o stai assumendo
NO ANTIBIOTICI O POSSO TOSSICANTE altri farmaci, meglio chiedere
STARE TRANQUILLO? DELL’UVA È consiglio al medico».
gli antibiotici vengono dati
Alfonso, Reggio Emilia DAVVERO
agli animali solo in caso di VALIDA O
«Puoi stare tranquil- malattia, e tra la loro gua- SOLO UN
lo, la carne che rigione e la macellazione MITO?

mangiamo non contiene passa un giusto periodo di
nessun tipo di antibioti- tempo, in modo che nella
co» spiega Andrea Ghiselli, loro carne non ci siano resi-
nutrizionista di Roma. dui dei medicinali che
«Devi tenere presente che hanno assunto».
ESISTONO SUCCHI DI FRUTTA O VERDURA CHE AIU-
TINO LE PERFORMANCE SPORTIVE? Piero, Pavia
«Uno sforzo fisico come quello dello sportivo richie-
de la presenza di energia e anche di vitamine e oli-
goelementi, indispensabili per il corretto funzionamento
del corpo. In questo senso frutta e verdura di buona qua-
lità diventano utili, se non fondamentali» dice Alberto
Fiorito, nutrizionista di La Spezia. «Quindi la risposta è
affermativa purché si ricordi che non bastano da sole per
ottenere dei buoni risultati e che molti prodotti commer-
ciali sono eccessivamente ricchi di
zuccheri di bassa qualità e con
uno scarso contenuto reale di
frutta. Un buon
modo per fare
una corretta inte-
grazione è quello di
produrli in casa
usando estrattori
o centrifughe
e usando
materie prime
biologiche».
Pelle
Ugo,
Salerno
«In real-
SOLE E VENTO, DOPO DUE
tà è una SETTIMANE DI VACANZA
stupidaggine. IN BARCA, MI HANNO COM-
Non esiste nes-
PLETAMENTE INARIDITO LA
sun alimento PELLE DEL VISO E DEL CORPO.
che ha il potere CHE COSA POSSO FARE PER
di disintossicare, è il fegato RIMEDIARE? Fabio, Torino
che si occupa di portare via
eventuali residui tossici. «Ci sono degli ottimi fluidi
«E una dieta basata su un doposole che puoi applicare
solo alimento è pericolosa quotidianamente per restituire
perché squilibrata» dice alla pelle un’adeguata idratazio-
Andrea Ghiselli, nutrizioni- ne, levigatezza e luminosità» dice
sta di Roma. «La dieta Antonio Del Sorbo, dermatologo
migliore? Varia, si deve di Salerno. «Ottimi quelli biologi-
mangiare di tutto, conte- ci, privi di conservanti, nichel,
nuta nelle calorie e che parabeni, petrolati e siliconi».
non escluda a priori nes-
sun alimento. Anche frut-
ta e verdura non possono
essere gli unici alimenti
presenti nella nostra
dieta, mancherebbero i
carboidrati complessi, i
grassi e alcune vitamine,
per esempio la D».
 Le grandi domande GLI ESPERTI
DI FMM

TELEGRAFICAMENTE

LA VERDURA IN SCATOLA MANTIE-

Style Risponde Costanza
Aquilini, stylist
di For Men magazine

COSA POSSO METTERE CON I JEANS

NE LE STESSE PROPRIETÀ DI QUELLA
FRESCA? Filippo, Livorno
«In linea di massima sì, ma è sem-
pre meglio, anche per rinforzare
le difese immunitarie, mangiare
sempre quella fresca di stagione»
spiega Giuseppe Fatati, nutrizioni-
sta di Terni. «Questo, tra le altre
cose, ti consente anche di seguire
una dieta completa e variata».
I PIDOCCHI SONO UN PROBLEMA
CHE RIGUARDA SOLO I BAMBINI O
SONO RISCHIOSI ANCHE PER GLI
ADULTI? Roberto, Milano
«Possono colpire anche gli adulti,
sia sul cuoio capelluto sia sul corpo
e, come per i più piccoli, si trasmet-
tono per contatto diretto (da testa
a testa) o per contatto indiretto
PER ANDARE IN UFFICIO SENZA
SEMBRARE TROPPO CASUAL?
Alberto, Milano
L’ideale sarebbe una camicia in cotone
oxford o popeline a maniche lunghe,
a tinta unita o con una fantasia minuscola.
Sopra puoi abbinare un pull leggero di
cotone o di cachemire, oppure un gilet. Se
preferisci puoi anche indossare una giacca,
ma deve essere monopetto, meglio se a due
bottoni, e senza revers a lancia che la ren-
derebbero troppo formale. E le scarpe?
Scegli un mocassino o una stringata
perché una scarpa ginnica, anche se in
pelle, renderebbe il tutto troppo sportivo.

È VERO CHE ESA-
MINANDO IL
FONDO DELL’OCCHIO
SI PUÒ CAPIRE SE HO IL
DIABETE? Aldo, Como
«No, non è assoluta-
mente detto.
Il diabete mellito, sia del
(con lo scambio di cappelli, pettini,
salviette, sciarpe, cuscini)» spiega tipo II che del tipo insuli-
Antonio Del Sorbo, dermatologo di no-dipendente, non
Salerno. «Per eliminarli si utilizzano sempre crea dei danni
antiparassitari sotto forma di sham- sul fondo oculare.
poo, gel o in polvere». E quando lo fa si tratta
generalmente di un dia-
SOFFRO DI GASTRITE, QUALI SONO bete avanzato e non dia-
I FARMACI CHE DOVREI PROPRIO gnosticato prima: in que-
EVITARE? Marco, Trento
«Tutti gli antinfiammatori, compre-
sto caso può accadere che
il primo sintomo che la
persona manifesta sia
proprio di tipo visivo»
spiega Edoardo Ligabue,
oculista di Milano.
«Chi soffre di diabete
deve comunque effet-
tuare sempre una visi-
ta oculistica periodica,
per controllare le patolo-
gie oculari più rischiose a
causa del suo disturbo,
che sono, per esempio, la
cataratta, il glaucoma e
la maculopatia».
CI SONO CIBI O INTE-
GRATORI CHE
AUMENTANO LA FERTILI-
TÀ MASCHILE? Tony, Savona
«Gli integratori, perché
contengono nutrienti
più concentrati» dice Mario
Mancini, andrologo di Milano.
«Ti consiglio gli antiossi-
danti: contrastano alcune
alterazioni dello sperma e gli
stati infiammatori. Ma anche
l’acqua è importante, elimina
gli elementi tossici dalle vie
genito-urinarie, quindi anche
dal liquido seminale».

Fitness
sa l’aspirina, possono dare fastidio
allo stomaco o peggiorarne i sinto-
mi» dice Claudio Cricelli, medico di
medicina generale di Firenze. «Ma,
in ogni caso, ti consiglio di parlarne Risponde Marcello Labadia, master trainer di Roma
con il tuo medico perché gastrite è
un termine troppo generico: an- ALCUNE VOLTE, DURANTE UN ALLE-
drebbe invece capito se il tuo NAMENTO AEROBICO, HO LA SENSA-
disturbo è legato a una malattia ZIONE DI AVVERTIRE UN AFFATICAMENTO
dell’esofago, dello stomaco o del CARDIACO. ESISTE UNA TABELLA DI RIFERI-
duodeno. E sempre MENTO CHE DICA LA FREQUENZA CARDIA-
I TUOI il tuo medico CA CORRETTA IN BASE ALL’ETÀ E ALL’ALLE-
DUBBI saprà dirti NAMENTO? Marco, Milano da quelle patologiche al mancato recupero
RISOLTI cosa fare nel
Manda una e-mail a «Esistono diversi modi per monitorare da un precedente allenamento... Un control-
ituoidubbirisolti@cairoeditore.it. caso tu do- il cuore, a partire dai sofisticati car- lo dal medico e l’uso di un buon cardiofre-
vessi pren-
O scrivi a FOR MEN MAGAZINE, diofrequenzimetri travestiti da orologi quenzimetro sono la base per evitare spiace-
corso Magenta 55, dere dei far-
20123 Milano. multifunzione ai vecchi sistemi analogici. Il voli situazioni. Esiste comunque una formula
maci fastidio-
La posta inviata resta
cuore va sempre monitorato durante l’alle- per calcolare il battito massimo teorico, e
proprietà della si per il tuo
rivista.
disturbo». namento cardiovascolare/aerobico perché il cioè 220 meno la tua età: questo diventa la
suo affaticamento può avere diverse origini, base su cui fare un piano di allenamento».
FOR MEN magazine 15
CORPO & MENTE
✓Food ✓Salute ✓Fitness
AIKIDO
Se fai tacere le emozioni puoi
usare tutta la tua intelligenza
per neutralizzare l’avversario
di ANTONIO LOPEZ
✓Dimagrire ✓Il tuo sport
MENTE FREDDA
IN OGNI
SITUAZIONE
R
endere inoffensivo un avversario usando la
sua stessa forza. Questo è lo spirito dell’ai-
kido. Immagina che un tale si avventi con-
tro di te per darti un pugno. Tu schivi, lui
incontra solo il vuoto e va a finire lungo disteso,
trascinato dal suo stesso impeto. E tu non l’hai nem-
Corpo & Mente
meno toccato con un dito.
È una raffinata arte marziale ela-
borata dagli antichi samurai giap-
ponesi. «Aikido significa letteral-
mente “via dell’armonia” e ti inse-
gna a essere padrone di te stesso e
a saper gestire il tuo avversario
senza offenderlo. L’importante non
è colpirlo per primo o distruggerlo
con particolari tecniche di difesa.
Devi invece imparare a protegger-
ti, a deviare il suo colpo, senza
rifiutarlo ma trasformandolo in
qualcosa di utile per te» spiega
Marco Baldazzi, 45 anni, inse-
gnante di aikido al Dojo Lago
Riviera di Rimini, con 30 anni di
attività alle spalle.
«Durante gli allenamenti si uti-
lizzano anche armi tradizionali in
legno: bastone (jò), spada (bokken)
e coltello (tantò). Ma non ci sono
gare, l’aikido non è competitivo. La
vera vittoria in un confronto è
quella di entrambi gli atleti, con il
rifiuto della violenza. Se sei attac-
cato, però, devi rimanere calmo e
presente, senza farti turbare, e al
minimo errore dell’avversario devi
reagire con la “forza dell’oceano”»
continua Baldazzi.
«Per diventare un aikidoka
di buon livello e superare il
primo dan, che viene rico-
nosciuto dal responsabile
di Federazione, servono
almeno 5-6 anni di attività
con due sedute settimanali
e qualche stage all’anno».
I benefici? L’aikido ti
aiuta a superare i proble-
mi di tutti i giorni.
«Impari a cadere, a essere
più resistente allo sforzo
fisico (sono molti gli atleti
di altri sport che lo prati-
cano: motociclisti, ciclisti,
pattinatori), a riequilibrare
la postura del tuo corpo in
verticale e a rilassare la
schiena: se la colonna è
dritta e allungata i colpi sono
molto più efficaci. In più acquisi-
sci una grande abilità mentale:
quella di gestire le emozioni in
situazioni di pericolo».
E questo diventa utilissimo non
solo per quando ci si trova di fron-
te a una minaccia fisica, ma anche
per dare il meglio di sé durante un
colloquio di lavoro e per relazio-
narsi meglio con il mondo esterno.
18 FOR MEN magazine
AIKIDO
ALLENATI COSÌ IN PALESTRA L’abbigliamento
2 VOLTE ALLA SETTIMANA
Quali sono i concetti base dell’aikido? Non opporti all’attac-
co ma indirizzalo dove vuoi tu rendendolo innocuo.
G li atleti si affrontano su un
tatami, cioè su un materassino
simile a quello dello judo, dello
Attraverso le tecniche di immobilizzazione e di proiezione, spessore di 4-5 centimetri.
questa arte marziale sviluppa la circolazione energetica, la Combattono a piedi nudi e indos-
scioltezza, la capacità di intuire le intenzioni del compagno, sano l’aikidogi, un’uniforme bianca
composta da pantaloni e giacca
la salute mentale e fisica.
avvolgente con maniche corte che
RISCALDAMENTO (10/15 minuti) arrivano appena sotto i gomiti.
Per riscaldare i muscoli al meglio alterna esercizi di respira- Superato il primo dan, si può
zione profonda ad altri di stretching, con movimenti di scio- indossare l’hakama, una sorta di
glimento delle articolazioni, delle mani e dei piedi. Devi riu- gonna-pantalone larga.
scire a rilassare la mente e la parte superiore del corpo (spal- Prezzo: 80-120 euro.
le, collo, schiena), sempre molto contratta. Questo è molto
importante poiché se il “sopra” è rigido anche il “sotto” ten- GI PROFESSIONAL 2.0
derà a irrigidirsi, ostacolando i movimenti. Uniforme realizzata con un tessuto
leggero ed extramorbido, 100% tessuto
IMPARA A CADERE (10/15 minuti) di cotone a “grana di riso” di media
Una volta che saprai cadere avrai imparato il 50% dell’aiki- pesantezza a strato singolo. Completo
do. Il primo passo in cui ti devi cimentare è la capriola all’in- di giacca (uwagi) con lacci e pantalone
dietro. Poi, con la pratica, farai in sequenza le cadute in (mata-shita) con chiusura tradizionale
avanti, all’indietro, di lato, eccetera. in vita. Doppio tessuto di rinforzo a pro-
tezione delle ginocchia.
TECNICA E ARMI (60 minuti) Prezzo: 79 euro (www.yarinohanzo.com)
A mani nude: presa al tuo avversario con una mano, a due
mani; a due mani su un braccio...
Di difesa: devia il colpo del tuo avversario dall’alto in basso,
da dietro, neutralizza lo strangolamento...
Con le armi: tieni la gamba
davanti in direzione dell’avversa-
rio e il bacino in diagonale.
BOKKEN BOIS ROUGE
TAIWAN
Arma in legno massiccio che riproduce la
katana, l’antica spada giapponese, ideale
per gli allenamenti di aikido. È lunga 102
cm e pesa 750 g. Prezzo: 15 euro
(www.kendo-sport.de)
BU JIN
HAKAMA
AIKIDO
Su disegno tradizionale
DOVE INIZIARE giapponese, puoi farla
personalizzare inviando
n Accademia di aikido Alpa (Accademia lombardo-pie- le tue misure (circonfe-
montese di aikido), www.alpa-aikido.it. renza addome, distanza
ombelico-caviglia ecce-
n Dojo Lago Riviera, via Fattori 23, Viserba a Monte, tera) e scegliere il tessu-
Rimini, 393/3103023.
to che preferisci (polie-
n Dojo scuola della respirazione, via Fioravanti 30, stere, misto, cotone).
Milano, www.scuoladellarespirazione.org. Prezzo: 106 euro
n FITA, Federazione italiana aikido affiliata al Coni, circa
(www.bujindesign.com)
via Toledo 368, Napoli, www.federazioneitalianaaikido.it.
Corpo & Mente FITNESS di MARCELLO LABADIA

PETTO in fuori! CHIEDILO al Bionico

Risponde MARCELLO
LABADIA,
personal trainer
esperto e
manager di fitness

Pettorali
un po’ troppo Da qualche mese mi alleno per la resi-
stenza, ma dopo un iniziale migliora-
“rilassati”? mento ora non progredisco più. Cosa
devo cambiare nell’allenamento?
La soluzione Marco, Varese
la trovi qui La programmazione è l’arma strategica
per ottenere risultati nella corsa e nella
vita. Il corpo ha necessità di essere sti-
molato in maniera differenziata e da
diverse angolazioni per poter progredire
nel tempo. I plateau, momenti di interru-
zione dei miglioramenti, sono la norma
per chi si allena e per superarli ci vuole
più programmazione e decisione del
solito. Ecco un sistema veloce da 6 setti-
mane per superare qualsiasi ostacolo:
1ª settimana: 30’ di corsa blanda + 4
scatti da 50 m alla massima velocità

È
l A ogni allenamento aggiungi uno scatto
imbarazzante vedersi allo specchio con due pettorali può essere dovuta a tumori come quello ai testicoli, che 2ª sett: 40’ di corsa andatura media + 5
gonfi e cadenti. Un problema che colpisce un porta a un’eccessiva produzione di estrogeni. scatti da 25 m alla massima velocità
l Ogni allenamento aggiungi 2 scatti
numero rilevante di uomini per due ragioni principali. Il trattamento di questa variabile è competenza di uno spe-
3ª sett: 60’ di corsa andatura veloce + 5
La prima e più diffusa è semplicemente il sovrappe- cialista, il più delle volte sarà necessario un trattamento scatti da 15 m alla massima velocità
so a seguito di una alimentazione sregolata, sedentarietà e anti-estrogeno oppure la chirurgia come ultima e risolu- l Ogni allenamento aggiungi 5’ di corsa
il tessuto adiposo che si moltiplica sui muscoli pettorali, tiva soluzione. Anche qui, alimentazione ed esercizio posso- 4ª sett: Come la prima ma di corsa veloce
creando questo fastidioso effetto estetico. no aiutare ad attenuare esteticamente il problema. 5ª sett: Come la seconda ma di corsa
Scegliere dove eliminare il grasso in eccesso è difficile, quin- veloce
di è necessario perdere peso a livello generale per 6ª sett: Come la terza ma gli scatti diven-
ottenere un miglioramento. Per rimuovere i depositi di gras-
2 ESERCIZI tano da 50 m alla massima velocità
so dal corpo bisogna mixare allenamenti cardio, di resisten- n PIEGAMENTI n INTERVAL TRAINING
za, con qualche sessione di funzionale ad alta intensi- SULLE BRACCIA Corsa GIACCHE OGNITEMPO
Posiziona le mani a terra a Andatura lenta per 5’
tà e non ultimo seguire una corretta dieta. una larghezza leggermente come riscaldamento, poi
a cura di Elisabetta Sampietro
Si deve riuscire a creare un deficit calorico sostanziale superiore alle spalle. Busto incremento fino a 10 RAIN CUT
ma non estremo per perdere peso evitando l’effetto “sacco e gambe sono in asse. Da km/h per 5’, poi scatto Giacca in polieste-
vuoto”, un dimagrimento eccessivo e repentino. Questo questa posizione fletti le veloce per 20” e poi 3’ re leggera,
braccia fino a portare il andatura come la prece- impermeabile
significa incrementare il consumo calorico con l’esercizio petto vicino al pavimento. dente. Ogni 3’ di andatura e traspirante,
fisico oppure ridurre il numero di calorie che si introducono Fermati un paio di secondi media, uno scatto da 20” ideale per
con l’alimentazione. La strategia migliore è mettere e risali. alla massima velocità e gite in
insieme entrambe le cose. Puoi modificare lo sforzo così via fino a 30/35’ di montagna.
sui muscoli cambiando la lavoro globale. Quechua
Il secondo motivo per cui l’uomo tende ad avere un seno posizione delle mani, tra Con il passare delle setti- 7,99 euro
ingrossato è dovuto a una condizione conosciuta come larghe, medie e strette, mane riduci il tempo della (www.
ginecomastia, causata da squilibri ormonali: il corpo pro- oppure posizionando i piedi corsa ad andatura media quechua.
duce una ridotta quantità di testosterone. La gineco- su di un rialzo. 5/6 serie da (10 km/h) da 3’ a 2’30” it)
15/20 ripetizioni con mani fino a scendere a un solo
mastia può spesso essere causata dall’assunzione di alcuni in differenti posizioni. minuto.
farmaci che influenzano i livelli ormonali del corpo, oppure

TAPING: UN VERO
C
osa sono quei cerotti situazione ottimale per ridurre HELIUM HYBRID
multicolori che gli sporti- lo stato infiammatorio o di con- Giacca soft shell
TOCCASANA vi ostentano come colori trattura muscolare. impermeabile e
traspirante al
di guerra o tatuaggi? Il taping Il secondo effetto è la stimola- 100%. Pesa
curativo, detto anche TDP zione dei propriocettori della solo 240 g.
(taping drenante propriocetti- pelle, che trasmettono al siste- Outdoor
vo), si basa sul principio che ma nervoso centrale quale Research
con il corretto posizionamento debba essere il corretto tono dei 149 euro
(www.
dei cerotti si formano delle pie- muscoli sottostanti. Il taping è outdoor-
goline che sollevano cute e sot- una panacea per contratture e research.
tocute con un “effetto pompa” infiammazioni, ma se la mano com)
che migliora l’afflusso sangui- non è esperta, con posiziona-
gno e aumenta contemporanea- menti millimetricamente precisi
mente la capacità di ossigena- del cerotto, si annullano tutti i
zione dei tessuti sottostanti: possibili effetti positivi.
FOR MEN magazine 21
Corpo & Mente
Cosa non fa UN’ASPIRINA!
La prendi per farti
passare un po’ di
febbre... ma può
fare molto di più
È
molto di più di un anti-
dolorifico e non serve
solo a far passare i sinto-
mi dell’influenza! Ecco
cinque sorprendenti modi di
impiegare l’acido acetilsalicili-
co, il principio attivo di uno dei
più diffusi antinfiammatori al
mondo che potrebbe migliora-
re non solo il tuo stato di salu-
te, ma anche il tuo aspetto.
Prima di usare l’aspirina, però,
chiedi sempre il parere del
medico, anche per le applica-
zioni sulla pelle: è un farmaco
che fluidifica il sangue e che,
attraversando la cute, finisce
nella circolazione sanguigna e
può creare seri danni.
Cancella i foruncoli
Se ti sei svegliato con un brufo-
lo mostruoso e vuoi liberarte-
ne, pare che un’applicazione di
aspirina tritata e sciolta in
acqua possa aiutarti a ridurne
le dimensioni e il rossore.
Sembra infatti, che il principio
attivo aiuti a combattere i
brufoli perché riduce l’infiam-
mazione, causa del gonfiore e
dell’arrossamento. Prima di
applicare la poltiglia, però,
chiedi consiglio al tuo derma-
tologo, che potrà suggerirti
dosi e tempi di posa o tratta-
menti più specifici per l’acne.
Ammorbidisce i calli
Un rimedio della nonna per i
calli ai piedi e alle mani è quello
di sciogliere dell’aspirina in
succo di limone e acqua e
applicare la poltiglia sulle zone
indurite: il callo dovrebbe
ammorbidirsi così da poter esse-
re grattato via con una limetta o
con la pietra pomice. In farma-
cia esistono rimedi più efficaci,
ma se vuoi provare con l’aspirina
chiedi comunque prima consi-
glio al tuo dermatologo.
Libera dalla forfora
L’aspirina sciolta nello sham-
poo pare essere utile contro la
forfora. Naturalmente, in com-
SALUTE
mercio esistono ottimi prodotti
antiforfora più specifici di
questo, ma anche in questo
caso, se vuoi provare il rimedio
casalingo, prima chiedi sempre
il consiglio del tuo
dermatologo.
Combatte la depressione
Chi assume aspirina con regola-
rità da almeno dieci anni è
meno suscettibile alla depres-
sione: ad affermarlo è uno stu-
dio pubblicato su Psychotherapy
and Psychosomatics.
Alla base di quest’effetto anti-
depressivo potrebbe esserci la
capacità dell’aspirina di contra-
stare le infiammazioni: una
ricerca danese, infatti, ha dimo-
strato che le persone con un
indice infiammatorio elevato
sono più predisposte a soffri-
re di depressione. Alleviando
l’infiammazione, l’aspirina
potrebbe restituirti il sorriso.
Previene i tumori
Il consumo regolare di aspirina
a basso dosaggio proteggereb-
be da diversi tipi di tumore
(polmone, prostata, stomaco,
esofago, colon-retto), tanto che
negli Usa i medici stanno pen-
sando di consigliare l’aspiri-
L ’esposizione al fumo passivo di
Nel 1897 la casa farmaceutica
tedesca Bayer sintetizzò il
principio attivo della corteccia
del salice, noto per le proprie-
tà antifebbrili e antinfiamma-
torie. Nacque così l’aspirina,
P er la prima volta gli scienziati
brevettata nel 1899.
netta (dosaggi inferiori ai 100
mg) a tutti gli uomini tra i 50 e
i 69 anni per prevenire infarto,
ictus e tumore del colon.
In questa fascia di età, i vantag-
gi supererebbero gli svantaggi
legati al rischio di emorragia
gastrica. In uno studio dell’in-
glese Università di Oxford, le
persone che avevano assunto
per 5 anni una dose di 75 milli-
grammi al giorno rischiavano il
20 per cento in meno di
morire di cancro rispetto a chi
non aveva preso l’aspirinetta.
Non solo: avevano l’8 per cento
in meno di probabilità di mori-
re per qualsiasi causa nei suc-
cessivi 15 anni.
Una cosa che l’aspirina
NON può fare: cancellare i
postumi di una sbornia. Non è
vero che una compressa dopo
una sbronza ti evita il mal di
testa, anzi potresti risvegliarti
con un forte dolore allo sto-
maco: il mix alcol e aspirina
può aumentare il rischio di
emorragia gastrica.
Con la consulenza di Antonino Di
Pietro, dermatologo e direttore
dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis
di Milano
di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI
NOTIZIE
IN BREVE
›“Maria” ancora
peggio del tabacco
marijuana danneggia i vasi sangui-
gni in modo più duraturo rispetto al
tabacco, secondo una ricerca pubbli-
cata su Journal of the American Heart
Association. Dopo un minuto di inala-
zione, le arterie cominciano ad avere
difficoltà a trasportare il sangue recu-
perando la funzione solo
dopo 90 minuti nel caso
della marijua-
na e dopo 30
quando si
tratta di
tabacco.
Gli autori
mettono in
guarda: alla
lunga, le arterie
potrebbero irri-
gidirsi e ostruirsi.
›Una scossa al cervello
aiuta la memoria
dell’Università del Nord Carolina
(Usa) hanno rafforzato la capacità di
apprendimento di 16 uomini durante
il sonno applicando alla loro testa una
debole corrente elettrica.
l Questo trattamento potrebbe gio-
vare ai malati di autismo, schizofrenia
e Alzheimer, patologie caratterizzate
da un’alterazione delle onde cerebrali
del sonno e dalla difficoltà di formare
i ricordi.
IL VACCINO
› EXPRESS
P uò essere assemblato in una
settimana e adattato alla malat-
tia del momento: perfetto per le
emergenze, è già stato testato sui
topi contro Ebola, influenza suina
H1N1 e il batterio toxoplasma
gondii dimostrando un’efficienza
del 100 per cento (i topi esposti ai
microbi non si sono ammalati).
l Lo hanno messo a punto gli
scienziati del Massachusetts
Institute of Technology (Usa), che
vorrebbero sfruttare la stessa tec-
nologia anche per produrre una
nuova generazione di vaccini con-
tro il cancro.
FOR MEN magazine 23
Corpo & Mente
Cavoli, che CERVELLO!
Dai i cibi giusti
al tuo organo più
prezioso (no, non
quello!) e diventerai
più intelligente
S
e vuoi diventare più intelligente
non dimenticare di nutrire il
cervello con i giusti ingredienti.
«Essendo l’organo più grasso
del corpo umano, il cervello ha biso-
gno di grassi buoni» spiega Loreto
Nemi, dietista e nutrizionista di Roma,
autore del blog mangiasano.me.
«In particolare, i grassi omega 3 che
possiamo ricavare sia dai vegetali
(noci, semi di lino, mandorle, semi di
Chia) sia da fonti animali come pesce
azzurro, alici, sardine, salmone e carne
di animali allevati al pascolo.
Inoltre, è importante controllare i car-
boidrati: esiste, infatti, una stretta rela-
zione tra glicemia, cioè la concentra-
zione di zuccheri nel sangue, e svilup-
po della demenza.
In definitiva, i mezzi per proteggere i
neuroni sono: alimenti integrali, verdu-
ra a ogni pasto, tanti antiossidanti e
attività fisica costante». Ecco 7 ali-
menti per diventare più “smart”.
l Cavolo rosso
Ricco di antocianine, i pigmenti
responsabili del colore rosso e dal
forte potere antiossidante, il cavolo
rosso supporta le funzioni mentali e la
concentrazione e migliora l’apprendi-
mento e la memoria. Inoltre i polifeno-
li, la vitamina K e i numerosi minerali
aiutano a prevenire i danni al sistema
nervoso migliorando le difese contro
l’Alzheimer e la demenza senile.
n Prepara la tua insalata di cavolo,
mela grattugiata, carote e cipollotto e
condiscila con maionese leggera o
salsa vinaigrette (olio extravergine di
oliva, succo di mezzo limone, 4 cuc-
chiai di senape, sale e pepe).
l Pomodori
Contengono licopene, un potente
antiossidante che dona ai pomodori il
loro caratteristico colore rosso e che,
secondo recenti studi, ostacola gli
effetti negativi dei radicali liberi e
previene malattie degenerative come
l’Alzheimer.
In particolare, questa molecola proteg-
ge il colesterolo Ldl dall’ossidazione,
coinvolta in vari disordini vascolari.
n Il licopene viene assorbito più
FOOD
facilmente se i pomodori sono cotti,
come nel succo di pomodoro e nel
sugo per la pasta.
l Frutti di bosco
Ribes nero, more, mirtilli, lamponi sono
pieni di vitamina C, che rende elastici i
vasi sanguigni, e di antocianine, che
difendono il cervello dallo stress ossi-
dativo, dall’invecchiamento e dalle
malattie neurologiche, oltre a stimola-
re la memoria e altre capacità cogniti-
ve. Chi consuma frutti di bosco dimo-
stra maggiori abilità motorie e di
apprendimento.
n Aggiungi una porzione di frutti di
bosco ai cereali per la colazione.
l Avocado
Fa bene al cervello perché contiene
grassi mono-insaturi che regolano i
livelli di colesterolo e mantengono il
sistema circolatorio in salute. Inoltre,
secondo uno studio statunitense
dell’Università del Maine, l’avocado
può contribuire ad abbassare la pres-
sione sanguigna, un fattore che incide
sulle funzioni cognitive.
n Prepara la tua salsa guacamole: 2
avocado schiacciati, 1 peperoncino, 1
pomodoro maturo tagliato a pezzetti-
ni, 2 cucchiai di cipolla tritata, 1 spic-
chio d’aglio tritato (facoltativo), succo
di lime o limone, sale e pepe.
l Acciughe
Sono ricche di Dmae, composto
naturale che accelera la produzione
di acetilcolina, un messaggero chi-
mico fondamentale nei meccanismi
cognitivi e nelle funzioni motorie:
riduce l’ansia, aiuta l’apprendimento
e la concentrazione.
n Da preferire le acciughe conservate
sott’olio, ma se le acquisti sotto sale
sciacquale bene prima di consumarle.
l Mandorle, noci e anacardi
Mandorle e noci, ricche dei nutrienti
utili per le funzioni cerebrali come pro-
teine e omega 3 e 6, tirano anche su il
morale grazie alla fenilalanina, un
aminoacido capace di entrare nel cer-
vello e di stimolarlo a rilasciare ormoni
antidepressivi. Le mandorle sono ric-
che di vitamina B2 che aiuta la memo-
ria. Gli anacardi contengono magne-
sio, che migliora la circolazione del
sangue aumentando l’apporto di ossi-
geno, vitale per le attività cerebrali.
n Ricordati di fare uno spuntino con
una manciata di frutta secca.
l Cannella
La cannella, come conferma uno studio
Usa, nel corpo si trasforma in sodio
benzoato che nel cervello aumenta i
livelli della proteina Creb, coinvolta
nella memoria e nell’apprendimento.
n Una spolverata di cannella dà un
tocco particolare a dolci, macedonia,
cappuccino, piatti di carne o pesce.
di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI
NOTIZIE
IN BREVE
›Troppo piccante?
Bevi latte
A ltro che pane e zucchero, per spe-
gnere il fuoco del peperoncino
non c’è niente di meglio di un sorso
di latte, stando a una ricerca del
Pepper Chile Institute presso la New
Mexico State University (Usa). Sulla
lingua, infatti, una proteina dei lat-
ticini si lega ai recettori al posto della
molecola che infuoca la bocca, la cap-
saicina, riducendone l’effetto.
›ILPORTALO
PRANZO
DA CASA
P repararsi il pasto a casa riduce il
rischio di ammalarsi di diabete
di tipo 2 rispetto all’abitudine di
pasteggiare fuori. Uno studio statu-
nitense pubblicato su Plos Medicine
dimostra che chi mangia spesso
fuori casa finisce per preferire dei
cibi ultracalorici, nocivi per la salu-
te. Per scongiurare diabete e obesi-
tà meglio cenare il più possibile a
casa e portarsi il pasto al lavoro.
›Più felice con
frutta e verdura
O ltre a proteggere dal cancro e
dalle malattie cardiovascolari, la
frutta e la verdura migliorano
l’umore. Ad affermarlo è uno studio
dell’università inglese di Warwick che
ha osservato per due anni le abitudini
alimentari di oltre 12mila persone:
Quelle passate da zero a otto por-
zioni di frutta e verdura al giorno
hanno sperimentato una felicità pari
a quella prodotta dall’aver trovato
lavoro. L’aumento di soddisfazione è
proporzionale a ogni porzione
extra di frutta e verdura.
FOR MEN magazine 25
Corpo & Mente DIMAGRIRE
4 motivi per cui non perdi
NEANCHE
UN GRAMMO
Tu ce la metti tutta
per rimetterti in
forma, ma 4 nemici
invisibili te lo impe-
discono. Ecco come
neutralizzarli
S
ei a dieta, ma l’ago della bilancia è inchio-
dato? La colpa potrebbe essere di 4 fattori
“nascosti” che senza che tu lo sappia non
ti fanno dimagrire perché influenzano il
metabolismo. Ce li svela la dietista Cinzia Ferraris
di Pavia, coautrice del blog dietista-online.it
1SALTI I PASTI
Saltare i pasti può essere un’abitudine con-
troproducente. «Questa forma di privazione fa
entrare il corpo in allarme e rallenta il meta-
bolismo, come se dovessimo conservare le riser-
ve in vista di un periodo di magra» spiega
Ferraris. «Aspettare troppo fra un pasto e l’altro
può scatenare un’altra serie di conseguenze
negative tra cui il rilascio di cortisolo, l’ormone
dello stress, e una riduzione dei livello di glu-
cosio circolante che porta a un maggiore desi-
derio di dolci e carboidrati.
Bisogna anche tener presente che nel digiuno si
perdono prima di tutto i liquidi, poi muscoli e
solo successivamente le riserve di grasso. In altre
parole, non mangiare aiuta a perdere peso, ma
la perdita maggiore è a carico dell’idratazione e
della massa muscolare.
Perdendo massa muscolare si riduce il meta-
bolismo basale, che rappresenta il dispendio
energetico quando siamo a riposo, quindi diven-
ta ancora più difficile dimagrire».
2TIO DELLE
PRIVI DEI CARBOIDRATI
PROTEINE
Sembra un controsenso, ma eliminare o ridurre
drasticamente il consumo di carboidrati nella
dieta non fa dimagrire: «I carboidrati rappre-
sentano la principale quota di energia per il
nostro organismo. Una netta diminuzione dell’ap-
porto calorico giornaliero finisce per rallentare il
metabolismo basale. Non solo: potremmo sen-
tirci stanchi e di pessimo umore, dal momen-
26 FOR MEN magazine
di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI
NOTIZIE
IN BREVE
L
› Ifanno
dolcificanti
venire fame
’uso prolungato dei dolcificanti
artificiali aumenta l’appetito por-
tando a introdurre più calorie. A
dimostrarlo è uno studio dell’Universi-
tà di Sidney, in Australia, condotto
per ora su topi nutriti per cinque gior-
ni con sucralosio, un dolcificante arti-
ficiale, al posto dello zucchero.
A quanto pare, i dolcificanti portano i
topi a percepire lo zucchero “vero”
come più buono, facendo venir voglia
di mangiare di più.
› Lasi misura
porzione
col dito
S ul Journal of Nutritional Science è
stato pubblicato un facile sistema
che aiuta a misurare le porzioni di piatti
e bevande usando le dita delle mani.
Il metodo “del dito”, sviluppato
dall’Università di Sidney, si è rivelato
molto più preciso per valutare il peso
degli alimenti di altri metodi casalinghi,
come tazze e cucchiai.
to che la mancanza di carboidrati porta a cali di
Per usarlo, però, bisogna attendere una
serotonina, essenziale per il tono e l’umore». apposita app in via di realizzazione.
Anche le proteine non devono mancare: «Sono
necessarie per la costruzione delle cellule, degli
organi e dei tessuti e, quando non vengono forni-
te dalla dieta, il corpo le ricava distruggendo i
muscoli, con conseguente riduzione della massa
magra e del metabolismo basale».
3SEI DIMAGRITO TROPPO IN FRETTA
Se dimagrisci troppo in fretta, oltre a farti del
male, finisci per riprendere i chili persi... con
gli interessi: «I regimi dietetici fortemente ipoca-
lorici fanno dimagrire per un’iniziale perdita di
liquidi, poi viene intaccata la massa muscolare e
solo successivamente la massa grassa L’ideale
› CON I PROBIOTICI
sarebbe perdere 0,5-1% di peso a settimana
(400-800 g per un uomo di 80 kg), e comunque
non più dell’1,3% (un chilo).
IL PESO VA GIÙ
È anche importante mantenere un buon livello
di attività fisica: la sedentarietà porta alla pro- C hi consuma assiduamente ali-
menti probiotici (fermenti latti-
ci, yogurt ecc.), gli organismi vivi
gressiva riduzione della massa magra e al calo
che arricchiscono la flora intestina-
del metabolismo».
le, perde peso: un calo modesto
ma che esiste, come ha dimostrato
4HAI SMESSO DI FUMARE
Fumare è orribile per ogni funzione del tuo
corpo, eccetto per il metabolismo che viene
la revisione di 25 studi sull’impatto
dei probiotici condotta dai ricerca-
tori del People’s Hospital, a
accelerato. L’organismo, probabilmente, è Taizhou, in Cina. La perdita di
costretto a impiegare un surplus di energia per peso aumenta se si consumano più
ripulirsi dalle sostanze tossiche introdotte con il varietà di probiotici, per più di 8
fumo. Sfortunatamente, però, è anche il motivo settimane.
per cui chi smette di fumare dopo anni
tende subito a ingrassare.
Per svegliare il metabolismo può aiutare una
combinazione di esercizi ginnici e gomme.
Una ricerca pubblicata sull’American Journal of
Clinical Nutrition ha scoperto che gli uomini che
masticano gomme alla nicotina (2 milligram-
mi) arricchite con caffeina sperimentano un
incremento nel metabolismo del 10%.
Corpo & Mente MAGRO&FELICE di ANTONIO DE ROSA

BISCOTTI o bisunti? Caserecce

A CENA
IN 5 MINUTI

È sempre al ragù di
verdure
meglio 4 SALTI
FINDUS,
sapere con 260 g,
2,79 euro
cosa inizi la circa
giornata!
Con la consulenza
della dott.ssa
Cinzia Ferraris, Filetti di sgombro
dietista e grigliati al naturale
coautrice ASDOMAR,
del blog 150 g, 3,79 euro circa
Dietista-
online.
it.

CRUSCHELLE VITA MIA SIGNOR CIOK ORO FATTINCASA Yogurt

BALOCCO BALOCCO COLUSSI SAIWA DI LEO melograno
350 g 280 g 300 g 1 kg 700 g e quinoa
1,49 euro 1,69 euro 1,69 euro 4,54 euro circa 2,39-2,45 euro MILA,
Il giudizio: un Il giudizio: Il giudizio: per Il giudizio: la Il giudizio: pro- 2x125 g,
buon prodotto. rispetto ad altri essere un frollino presenza dell’olio filo nutrizionale 2,60 euro
L’aggiunta di cru- prodotti del seg- al cacao ha un di palma fa paragonabile alle
sca di frumento mento alimentare buon profilo nutri- aumentare il con- Cruschelle già
aumenta la quota presentano un zionale, senza olio tenuto di grassi viste. L’aggiunta Metti la piramide ancora surge-
di fibra. L’unico quantitativo di di palma né grassi saturi, che sono la di uova fresche lata nel microonde con l’angolo
grasso utilizzato è zuccheri più alto idrogenati, e solo metà dei grassi comporta un
l’olio di semi di determinato da ingredienti di totali. Bassi il apporto legger- verde rivolto in alto. Dopo 5
girasole, con un zucchero aggiun- buona qualità. quantitativo di mente superiore minuti è pronto. Non forare né
basso apporto di to, sciroppo di Basso il contenuto fibra e l’apporto di grassi e aprire la busta. A fine preparazio-
grassi saturi. glucosio, purea di di grassi. di calorie e proteine. ne, prendi la piramide dall’angolo
frutta. zuccheri. verde e agita bene. Taglia l’angolo
e versa il contenuto in un piatto
da portata: attenzione alla fuoriu-
scita di vapore, scotta!
Se non hai il microonde taglia
l’angolo verde e versa il contenu-
to, ancora surgelato, in una padel-
la larga. Aggiungi 3 cucchiai di
acqua e cuoci per 5 minuti a fiam-
CALORIE 451 CALORIE 442 CALORIE 494 CALORIE 425 CALORIE 470 ma media, mescolando.
per 100 g per 100 g per 100 g per 100 g per 100 g Scola il liquido e stendi i filetti
grigliati su un letto di insalatina
GRAN TURCHESE BISCOTTONI verde. Condisci con olio extraver-
COLUSSI G. COVA & C. IL PIATTO CHE gine di oliva, sale e pepe e servili.
400 g 270 g TI TIENE IN FORMA
1,89 euro circa 3,90 euro circa Fine cena salutare con uno
Il giudizio: con- Il giudizio: pro- Triglie yogurt zero grassi a base di latte
tiene solo ingre- dotto più ricco di dell’Alto Adige, melagrana e
dienti naturali. grassi rispetto alla al pomodoro quinoa.
L’apporto di grassi media, e prove- Piatto classico della cucina mari-
saturi è molto
basso. Buono l’ap-
porto di proteine
niente da più
fonti come burro,
margarina, oli
nara livornese. Saporito e facile da
preparare, abbinato al riso basmati,
diventa un ottimo piatto unico. Costo:
TOTALE CALORIE
PER PERSONA 700
derivanti da uova vegetali di palma 15 euro per due persone.
e latte. Buon e girasole, acidi NOVITÀ!
prodotto. grassi di origine Ingredienti: 4 triglie (medio-gran-
vegetale, tuorlo di, meglio se di scoglio), 250 g di Il brevetto è svizzero ed
d’uovo. pomodori, 1 spicchio d’aglio, prezze- è una soluzione salina
molo fresco, 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero. spray iposodica, con il
Preparazione: prepara un battuto con aglio e prezzemolo e cuocilo in 75% di cloruro di sodio
padella a fuoco lento. Aggiungi il pomodoro tagliato a cubetti, o a metà se (sale) in meno, che si
si tratta di pomodorini freschi, con mezzo bicchiere d’aqua, poi sale e spruzza sugli alimenti
pepe e cuoci a fuoco basso per circa 15 minuti. Dopo aggiungi i pesci, serviti in tavola, senza
eviscerati e squamati, lavati sotto acqua corrente e asciugati con
carta da cucina. Cuoci per 10 minuti o finché la carne non è rinunciare al gusto:
soda. Se le triglie sono piccole e ben coperte dal sugo, non dovremmo consumare
c’è bisogno di girarle. Se invece sono un po’ più meno di 5 g al giorno
grandi, girale dopo 5 minuti per una cottura di sale. Di Acquasalis,
CALORIE 453 CALORIE 483 omogenea. Servi cospargendo di
per 100 g per 100 g 100 ml, 3,90 euro.
prezzemolo tritato.
Corpo & Mente IL CLUB DEI MAGRI di ROBERTA MARESCI

Ho perso 60 chili con la PIZZA Acqua

miracolosa!
«Una margherita al giorno leva la pancia di torno. Provare per credere...»
S
e vuoi perdere peso c’è
un fattore molto più
PRIMA DOPO importante di quanto
Nome: Pasquale ti alleni e di quali cibi scegli:
Cozzolino la quantità d’acqua che bevi.
Età: 38 anni
Uno studio dell’Università
Città: Napoli
Occupazione: di Birmingham (Regno
chef Unito) ha fornito tabelle
Altezza: 198 cm d’allenamento e linee-guida
Peso pre-dieta: sull’alimentazione corretta
170 kg a un gruppo di uomini,
Peso attuale: poi lo ha suddiviso in due
110 kg sottogruppi. Il secondo
Peso perso: sottogruppo ha dovuto bere
60 kg in 6 mesi due bicchieri d’acqua
prima di ciascuno dei tre
pasti principali. Risultato:
a parità di sforzo fisico e di
alimentazione, il secondo
sottogruppo ha perso più
peso del primo poiché si

-60 kg sentiva più sazio.

FALLITE TUTTE LE DIETE, HO BASATO LA MIA ALIMENTA-

ZIONE SU CIÒ CHE AMO DI PIÙ: LA PIZZA NAPOLETANA

COME ERO COME SONO

STATI UNITI Sono sempre stato robusto, ma mai
obeso. Poi, cinque anni fa, sono arrivato a New
York per aprire un ristorante. L’avventura è andata
bene al punto che ho voluto guardarmi intorno
per mettermi in proprio: ho assaggiato la cucina
dei colleghi della ristorazione americana e tra cibo
spazzatura e bevande super zuccherate, sono
diventato enorme: pesavo 170 kg.
STILE SBAGLIATO Il mio peso stava diventando un
serio problema per la salute. Le diete mi stancava-
no e smettevo di seguirle, riprendendo in fretta i
chili persi. Il medico mi aveva avvisato.
Continuando a mangiare in quel modo, l’infarto
era a un passo. Dovevo trovare la soluzione.
LA SVOLTA Ho deciso che avrei ottenuto dei risul-
tati mangiando ciò che mi piaceva, e cosa c’è di
meglio di una pizza napoletana? Nel mio ristoran-
te, il Ribalta, nell’East Village di NYC, ho puntato
tutto sulla pizza. Non solo gli affari, ma anche la
salute. Una pizza leggera, con il vero pomodoro
San Marzano, sale marino e una lievitazione di 36
ore che rende più digeribile il glutine. Mangiando
una pizza a pranzo non sentivo più il bisogno di
altro. Zero dolci e bibite, ed esercizio fisico.
TAM TAM MEDIATICO In poco tempo sono tor-
nato ad avere il fisico che volevo. Una margherita
al giorno mi ha fatto dimagrire e finire sulle prime
pagine di molti giornali americani. Il primo è stato
il New York Post, che mi ha dedicato copertina e
pagine interne. Mi sono trovato tra le prime tre
notizie più importanti della settimana su
Facebook, e ho capito di avercela fatta: 60 kg di
meno in 6 mesi e riabilitazione dei carboidrati, che
gli americani vedono come il demonio.
UNA PIZZA AL GIORNO Di solito per chi si mette
a dieta la pizza è la prima cosa da eliminare, anzi SEI
ITO
D AGRTU?
diventa un premio una volta a settimana. Io la
IM
mangio invece 5 giorni su 7: la margherita appor-
ANC HE
ta 540-570 calorie e ti lascia soddisfatto. La sera ma” e del ri
foto del “p no a:
invece mangio tanto pesce e verdura. E ho anche Invia le tuetuo numero di telefo
po ” con il
scritto un libro sulla mia “regola”. “do
MANGIO COSÌ La colazione è abbondante, a
base di latte di mandorla, cereali, frutta e anche ESO
PERDI P
pane con il miele. Poi a pranzo una margherita Rubrica agenta 55
con mezzo bicchiere di vino rosso. Ultimo pasto o M
Cors 3 Milano
2012
intorno alle 18 con il pesce oppure i legumi, sem- n saranno
(le foto no uite)
pre con verdura e poi frutta. E se la sera tardi mi restit
viene fame, un frutto o uno yogurt.

IL CONTACALORIE
2 INVOLTINI
PRIMAVERA
(200 g)
5BISTECCHE
500
(da 100 g)
Un etto di carne di
manzo apporta in
calorie media 103 calorie.
FOR MEN magazine 29
Corpo & Mente FITNESS VIP
Sono tornato A
pag. 121 il PROSSIMAMEN
TE

per UCCIDERE
nuovo film
con Jason
Statham

Jason Statham è sempre superallenato...

come si può notare in Mechanic:
Resurrection, il suo nuovo film
NOME: Jason Statham, nato nel 1967
a Shirebrook (Inghilterra).
PROFESSIONE: attore.
IL SUO SEGRETO: è un uomo all’antica, almeno per
quanto riguarda gli allenamenti. «Non ho bisogno
di attrezzi da fantascienza, mi bastano quelli che Jason Statham ha firmato con la
ho sempre usato: la palla medica, la sbarra, il Warner Bros per interpretare il film
tapis roulant. Forse il più moderno che uso è il Meg, tratto dal romanzo di fanta-
kettlebell, mi ha convinto per la sua efficacia. Ma scienza di Steve Alten del 1997.
tra tutti gli attrezzi old style non rinuncio mai al Dovrà lottare contro un gigantesco
vogatore, da solo permette un allenamento vera- squalo che semina il panico lungo le
mente strepitoso». Dell’allenamento funzionale coste della Cina.

5
Jason è stato un vero anche se inconsapevole
anticipatore: «Non ho mai voluto dei muscoli
“belli“, ma forti e resistenti, che mi permettes-
sero di correre, saltare, dare pugni e calci».
LITRI
Anche a tavola è piuttosto tradizionalista: «OGNI GIORNO BEVO
«Non posso vivere di bianchi d’uovo e pollo, ho 5 LITRI D’ACQUA»
eliminato alcol e farinacei, per il resto mangio RACCONTA JASON
poco di tutto 5/6 volte al giorno». STATHAM. «CON
TUTTA LA PALESTRA
CHE FACCIO MI SERVE
«Ho un diario dove annoto PER IDRATARMI E PER ELIMINARE LE
SCORIE. MA NON SOLO. L’ACQUA MI
tutto quello che mangio: in questo FA SENTIRE SAZIO, QUINDI RIESCO
ANCHE A MANGIARE MENO».
modo evito di sgarrare»

Un attore nato per i film d’azione

DEATH RACE (2008) Le carceri america- Terzo episodio della I MERCENARI 3 (2014)
ne trasmettono a saga degli
pagamento sul Expendables, creata
Web delle gare e interpretata dal
automobilistiche 2010 da Sylvester
mortali tra detenu- Stallone. Gli
ti che, dopo la Expendables questa
quinta vittoria (se volta combattono
sopravvivono) contro un ex mem-
ottengono la liber- bro del gruppo,
tà. Jason Statham diventato un perico-
(nella foto con loso trafficante d’ar-
Natalie Martinez), mi (Jason Statham,
inutile dirlo, alla a destra nella foto
fine risulta essere il con, a sinistra,
pilota più bravo! Sylvester Stallone).

CRANK: HIGH VOLTAGE (2009) Chev Chelios (Jason Arthur Bishop (Jason MECHANIC: RESURRECTION (2016)
Statham) è un killer Statham) è tra i sica-
professionista al ri più richiesti del
quale viene trapian- mondo: non sbaglia
tato un cuore artifi- un colpo e fa sem-
ciale che deve esse- brare gli assassinii
re continuamente dei normali inciden-
ricaricato tramite ti. Questa è la sua
cavi elettrici (come ultima missione:
si vede nell’immagi- deve completare
ne qui a fianco). una serie di omicidi
Riuscirà Chelios a uccidendo gli uomi-
tornare in possesso ni più pericolosi al
del suo, che batte mondo, senza che
nel petto di un boss l’FBI si accorga che a
mafioso cinese? farlo è stato lui.

30 FOR MEN magazine

 di ELISABETTA SAMPIETRO

VIP
abdominal
Parade

CHI FA BOOM
SIMONE
RUGIATI
È il cuoco più amato
dalle donne e, visto
in costume, si capi-
sce il perché. Il suo
segreto? Non si fer-
ma mai. Scrive libri,
conduce trasmissioni
tv (come Cuochi e
fiamme su La7d) e,
da ottobre, presen-
terà Tú sí que vales
con...Belén
Rodríguez!

ANDRES GIL
Voleva diventare un
calciatore, invece
prima è diventato
famoso nel suo
Paese, l’Argentina,
grazie alla telenove-
la Il mondo di Patty.
Poi è arrivato in
Italia e ha spopolato
anche qui, soprat-
tutto da quando fa
parte del cast della
fiction Don Matteo,
in onda su Rai1.

CHI FA FLOP
ENRICO
BRIGNANO
Il comico romano
campione d’incassi (i
suoi spettacoli sono
sempre sold out)
non si occupa certo
del suo fisico, anche
se la sua pancia sta
diventando imbaraz-
zante. Lui se la ride,
noi invece gli consi-
gliamo qualche car-
bonara in meno e
un personal trainer...

HUGH GRANT
Quando l’attore bri-
tannico sorride ci si
dimentica di tutto,
anche dei chili di
troppo che ultima-
mente offuscano un
po’ il suo indiscusso
fascino. Ma, avendo
4 figli (avuti in 4
anni da due compa-
gne diverse) a cui
correre dietro, di
sicuro dimagrirà
molto in fretta!

FOR MEN magazine 31

Corpo & Mente NEURONI di ELISABETTA SAMPIETRO

STRIZZACERVELLI
CESARE
D’ELIA,
psicologo
e psico-
terapeuta

Mi piace il mio lavoro e ho anche

intenzione di fare carriera. Infatti
non mi tiro mai indietro quando si
tratta di fare degli straordinari o
piaceri al mio capo. Ma così facendo
ho perso l’amicizia dei miei colleghi,
e non capisco perché...
Filippo, 35 anni

In ogni attività professionale l’amo-

re e la passione costituiscono un
binomio fondamentale per il suc-
cesso. Non dovresti però aspettarti
aiuti o favori da parte dei tuoi col-
leghi. Che saranno anzi pronti a
ostacolarti, ove possibile. Non per-
ché ti vogliano male.

RESPIRA e rilassati
Semplicemente perché non tollera-
no che tu acquisti più visibilità di
loro agli occhi del capo. E perché
riesci là dove loro hanno evi-
dentemente fallito. Sono l’invi-
Se pratichi la Mindfulness abbassi lo stress e hai più successo dia e la gelosia a renderli ostili.
Quindi non aspettarti gesti amiche-

T
e lo sei ripromesso in ga Valentina Turra, psicotera- ne muscolare e tremore. Non voli. Semmai sotterfugi o colpi
bassi. Ma cerca di essere tattico e
vacanza, da settembre peuta e insegnante di solo, di notte si produce più diplomatico. Per non far capire che
vuoi prendertela con Mindfulness presso il Centro melatonina che consente di hai capito il loro gioco. Quindi non
più calma. Soprattutto Medico Santagostino di Milano. dormire meglio, e c’è anche cercare la loro amicizia. Non te la
stressarti meno. Vuoi affrontare «Grazie a questa disciplina si una attivazione della corteccia possono dare, perché sono in con-
correnza con te. Anche fuori
i problemi con lucidità. Anche diventa più sereni e meno prefrontale sinistra, sede delle dall’ufficio. Pensa ai tuoi progetti.
se sai che alla fine le cose ti tra- impulsivi, si impara a mettere emozioni positive». Sul lavoro è molto difficile coltivare
volgeranno... Ma un sistema per da parte la rabbia e a portare la amicizie, anche se non si possono
mantenere questo proposito mente a quello che si sta viven- UNA STRATEGIA escludere del tutto. Ma può anche
essere controproducente.
c’è, e si chiama Mindfulness. do senza giudizio, per affron- PER MIGLIORARE LA VITA
tarlo con più consapevolezza». Pensi di essere vittima di un’in- Essere superstiziosi è un bene o un
QUI E... ORA giustizia? Se reagisci subito, male? Io lo sono. Cambio strada
«La Mindfulness nasce 40 anni BENEFICI PSICHICI E FISICI spinto solo dall’impulsività, davanti a un gatto nero, non rove-
fa negli Stati Uniti grazie a un Basta praticarla 15/20 minuti puoi dire o fare cose di cui poi scio il sale e quando venerdì cade il
17 mi aspetto che succeda qualcosa
biologo molecolare, Jon Kabat- al giorno per godere dei suoi ti pentirai. Datti invece un atti- di brutto. È così strano? Gli amici
Zinn, che, unendo alcune tecni- benefici. «La regolazione dello mo per riflettere, fai un respiro non fanno che prendermi in giro...
che meditative zen con delle stress determina una riduzione e accantona la rabbia, riusci- Alex, 19 anni
pratiche dello yoga, crea un della produzione di ormoni rai a riportare l’attenzione da
La superstizione è un atteggiamen-
programma che insegna a por- dello stress come cortisolo, quello che provi al problema to irrazionale che attribuisce a cause
tare la mente al momento adrenalina e noradrenalina contingente, che affronterai in occulte o soprannaturali fatti che
presente, a focalizzare il pro- con conseguente riduzione di maniera più lucida ed efficace. hanno una matrice naturale. È
blema, senza essere travolti da una serie di sintomi tra i quali anche una pratica rituale che avreb-
be il potere di scongiurare eventi
tutto quello che succede» spie- agitazione, tachicardia, tensio- DOVE LA INSEGNANO negativi e di favorire la buona sorte.
Un corso di Mindfulness dura Nulla di male.
QUALCHE ESERCIZIO PER INIZIARE 2 mesi e prevede 8 incontri di Ma è una credenza che nasconde
2 ore e mezza ciascuno, più un senso di insicurezza e di
Tutti i giorni giornata, non precipitarti A tavola timore. Senza avere l’intenzione di
Passa almeno 5 minuti in cucina a fare colazione, Assapora un boccone una giornata intera. Si basa effettuare delle verifiche concrete.
senza fare nulla, senza rimani sdraiato, fai tre con tutti i sensi, esplora in sulla meditazione seduta e su Forse per il timore di scoprire che
telefono, senza computer, respiri e tre movimenti silenzio e lentamente il quella in movimento, sulla qualcosa di vero ci sia veramente.
senza niente... Osserva consapevoli con il corpo profumo e l’odore di quel- respirazione e su alcune posi- Come quello che, pur stando male,
semplicemente quello che ascoltando quello che lo che stai mangiando. si rifiuta di andare dal medico per il
zioni yoga, per conoscere timore di ricevere una diagnosi
ti sta intorno e ascolta il provi, per esempio,
tuo respiro. Così impari stiracchiandoti. Prima di meglio il proprio corpo ed infausta. È inevitabile che gli amici
che, se hai dei minuti libe- addormentarti esplorare i suoi limiti. È una ti prendano affettuosamente in
ri, non necessariamente ti In ufficio Fai tre respiri e pensa tecnica che ti allena a non giro, gliene dai ampia opportunità.
devi attaccare allo smart- Fai una pausa di qual- per 5 minuti al tuo corpo, L’alternativa potrebbe essere quella
essere travolto da quello di consultare uno psicoterapeuta.
phone. È più rilassante che minuto per respirare e ripercorrilo dalla punta che accade ma a focalizzarti Per indagare con lui se la tua super-
imparare a osservare. regalarti un bel sorriso, in dei piedi fino alla cima dei stizione, come credo, possa essere la
questo modo abbassi la capelli, ascoltando con su quello che vuoi davvero.
(www.cmsantagostino.it; punta d’iceberg di un’insicurezza
Risveglio mattutino tensione che accumuli tra curiosità ogni sensazione più profonda.
Per iniziare meglio la un impegno e l’altro. che emerge. www.istitutomindfulness.com).

32 FOR MEN magazine

Corpo & Mente GENITORI di PAOLA SCACCABAROZZI

SESSO? SOS MASCHI

E adesso cosa gli dico? LAURA LOGLI,

avvocato
matrimonialista

Niente paura: devi solo sce- l’occasione in cui conviene rimarcare, ancora una volta,
il concetto di rispetto del corpo dell’altro. Ma è anche il
gliere le parole giuste per la periodo delle domande. “Come nascono i bambini?”, è
il quesito classico che viene posto dai bimbi di quest’età. Per i corsi extra dei nostri bambini
sua età per parlarne serena- La risposta deve essere semplice ma precisa. Il linguag- la mia ex decide da sola e mi
manda solo le ricevute di pagamen-
mente con il bambino gio sempre comprensibile ma corretto. I genitali, per to: scuole, corsi sportivi, campus.

L
intenderci, devono essere chiamati con il loro nome. Sono tenuto a pagare? La nostra
e domande riguardanti il sesso sono spesso imba- Inutile e improprio usare eufe- separazione dice che le spese extra
razzanti, soprattutto se è tuo figlio a fartele, ovvia- mismi come “farfallina”, sono a mio carico.
Robi, Ferrara
mente nei momenti meno opportuni. È comunque “pisellino”... Può essere utile
un argomento molto importante da affrontare. anche l’utilizzo di libri illustra- Le spese che citi vanno previa-
Ecco come, seguendo i consigli di Patrizia Frongia, psico- ti adatti a quest’età. mente concordate, tranne si tratti
di costi per attività che ormai prose-
terapeuta e sessuologa di guono da tempo e per cui avevi già
Milano e supervisore scienti- n Bambini dai 6 ai 9 anni dato il tuo benestare (la scuola a cui
fico del libro Aiuto. Cosa mi È il periodo in cui spesso i bimbi i figli sono iscritti da anni, l’abituale
succede? di Annalisa provano imbarazzo rispetto agli corso di calcio o danza). Scrivi quindi
una mail a tua moglie in cui spieghi
Strada (Il Battello a argomenti legati al sesso, ma c’è che desideri essere messo al cor-
Vapore, 14 euro). sempre l’occasione per spiegare rente delle scelte relative ai figli,
qualcosa ai figli. Qualunque loro che per legge vanno condivise.
n Bambini dai 2 ai 4 anni domanda è buona per entrare nel Chiedile di sottoporti le sue propo-
ste all’inizio dell’anno scolastico.
Questa non è tanto la fase delle vivo dell’argomento. Anche a scuola Specifica che pagherai solo per ciò
domande relative al sesso, quanto spesso si fanno corsi su affettività e per cui hai dato il tuo assenso.
quella dell’esplorazione del pro- sesso. È consigliabile però interve-
prio corpo, di quello dei coetanei nire anche come genitori spiegan- Sono contrario a che la mia ex vada
e di quello dei genitori. È questo do ai bambini che il loro corpo a convivere con il nuovo compagno
ancora il periodo della mastur- cambierà e, magari, si sta già e i nostri figli dopo soli 8 mesi dalla
separazione. Posso oppormi o devo
bazione infantile che ini- modificando. subire passivamente le sue scelte?
zia in realtà già molto Bisogna puntare anche sul Giulio, Pordenone
prima, e ha lo scopo di concetto di rispetto tra le
Puoi far valere la tua opinione,
far conoscere al bambi- persone, di parità tra motivandola però con ragioni serie.
no il proprio corpo, di maschio e femmina e di amore Conosci quest’uomo e lo ritieni dan-
fargli provare piacere e omosessuale. Sono concetti fonda- noso per i vostri bambini? Dovrai
di trovare consolazione mentali da trasmettere. farlo presente al giudice, segnalan-
do anche sue eventuali inade-
tramite un atto estrema- Importantissimo l’esempio. I figli guatezze (cattive abitudini, brutto
mente naturale. Che osservano e percepiscono il modo in rapporto con i ragazzi).
non deve essere cui i genitori si relazionano tra di loro. Il giudice potrà chiederà l’appro-
quindi demonizzato, fondimento di uno psicologo
per verificare se davvero sussiste un
né impedito. n Ragazzi dai 9 ai 14 anni disagio per i figli. Farà lo stesso qua-
È importante però iniziare a È l’età in cui bisogna spiegare lora tu lamenti semplicemente che i
insegnare ai bambini che ognu- come funziona le contraccezione, ragazzi non sono pronti a questo
no di noi deve essere rispettato e e bisogna rispondere in passo e che questa nuova situazione
li destabilizza.
alla richiesta di esplo- maniera chiara a tutti i
rare e toccare i genita- quesiti sul sesso per Mantengo una ex moglie che mi ha
li di mamma e papà è bene dire di no, sempre per una evitare confusione e fraintendimenti. Bisogna parlare tradito e che ora sta con un altro. Il
questione di rispetto della propria intimità. anche dell’esistenza delle malattie sessualmente tra- giudice ha deciso di non tenerne
smissibili e dell’utilizzo del profilattico. Bisogna essere conto, condannandomi a versarle
n Bambini dai 4 ai 6 anni 1200 euro al mese visto che non
spontanei e naturali. lavora. Non è aberrante?
A quest’età, spesso i bimbi sono ancora più incuriositi Il sesso non deve essere mai vissuto come un tabù, ma Luigi, Genova
dal corpo dell’altro. Improvvisano, per esempio, giochi al tempo stesso deve passare il messaggio di rispetto
come quello del dottore con i coetanei... È questa quindi del proprio corpo e di quello dell’altro. Se una moglie non ha mai lavorato
e può documentare un tenore di
vita consolidato negli anni di matri-
monio, il coniuge più ricco (tu) ha il
SUCCHIARSI IL DITO AIUTA! GENITORI INVADENTI HANNO FIGLI ANSIOSI dovere di contribuire a mante-
Uno studio pubblicato sulla rivista scien- A confermarlo una ricerca condot- loro, il proprio figlio aveva biso- nerla. Tranne che la separazione
tifica Pediatrics da un gruppo di ricerca- ta dalla National University of gno di un aiuto. venga “addebitata” al partner che
tori dell’Università dell’Otago, in Nuova Singapore e pubblicata sul Alcuni genitori non hanno resisti- chiede il mantenimento. C’è addebi-
Journal of Personality. 263 bambi- to e hanno guidato i loro bambini to se il coniuge ha violato uno dei
Zelanda, afferma che succhiare il pollice doveri del matrimonio (la fedeltà
potrebbe ridurre significativamente l’in- ni sono stati sottoposti a un test verso la soluzione, senza tenere
lo è) ma il giudice potrebbe non
cidenza delle allergie. per capire quanto fossero inva- conto delle loro idee. Risultato? il tenerne conto, considerandola
I risultati concordano con la teoria denti i loro genitori. Mentre dove- 60% dei piccoli con genitori inva- magari la semplice reazione a un
dell’igiene, secondo cui l’esposizione pre- vano completare un puzzle, le denti si è dimostrato molto critico tuo comportamento. Valutare que-
coce allo sporco o ai germi ridurrebbe mamme e i papà potevano inter- verso sé stesso con un aumento ste situazioni è difficilissimo.
appunto il rischio di sviluppare allergie. venire ogni volta che, secondo del rischio di ansia e depressione.

33 FOR MEN magazine FOR MEN magazine 33

Corpo & Mente IL CASALINGO

L’igiene DOPO LA PALESTRA

Come si elimina
la puzza di sudore

I mmergi il capo nell’aceto bianco

puro per almeno 15 minuti. Se
necessario, ripeti il procedimento.
Altrimenti prepara una pasta con 4
cucchiai di bicarbonato e ¼ di
acqua e strofina sulla macchia
usando un vecchio spazzolino da
denti. Lascia agire per 1 ora, lava e
metti ad asciugare.
C’è anche chi in alternativa usa la
vodka diluita (in parti uguali)
nell’acqua, da spruzzare sulla mac-
chia di sudore prima di procedere
al normale lavaggio. Ma tieni
conto che l’odore sgradevole del
sudore a volte necessita di almeno
due lavaggi per scomparire dal
capo di abbigliamento.
Non puoi farci nulla: sudare è
naturale, fa bene (così il corpo eli-
mina ammoniaca, acido urico,
acido lattico, urea). Il problema è
la puzza, soprattutto quella degli
uomini, che sudano fino a due
volte di più rispetto alle donne.
Una ricerca svizzera aiuta almeno
Sudore e odori pestilenziali dopo lo sport? Se non vuoi diventare una nella scelta degli abiti: i capi più
adatti per fare sport in palestra
bomba batteriologica, segui i consigli di un’esperta per tornare profumato sono quelli realizzati con tessuti

P
molto leggeri come poliestere o
alestra uguale ascella finiscono in maglie, pantaloni, effetto non è duraturo nel Coolmax.
pezzata dal sudore, ugua- slip e calzettoni e si trasformano tempo, e poi i tessuti si lacerano Quindi se vuoi un consiglio, niente
le sporco, uguale imba- in virus, batteri, allergeni. Ecco velocemente» spiega Valentina t-shirt, short e tute di cotone né
razzo. Capita a tutti perché a volte lavare il bucato Capantini, concierge d’hotel a tanto meno di lana. Ma se proprio
anche quando si corre, quando non basta, occorre anche disin- Roma. «Per fortuna ormai quasi non riesci a fare sport senza... ecco
i consigli per eliminare l’olezzo.
si gioca a calcetto o a tennis. Hai fettarlo. In lavanderia ci sono tutte le lavatrici hanno il ciclo
mai provato a pesarti dopo aver macchinari per igienizzare gli antibatterico che riduce la popo- LANA
fatto spinning? Durante un eser- abiti, ma in casa? Come puoi lazione di germi in proporzioni Appena togli l’indumento, stendilo
cizio fisico intenso, puoi perdere fare? diverse. La sterilizzazione si ese- per almeno 30 minuti all’aria aper-
ta. Appoggia il capo di lana su una
tra il 2 e il 6% del tuo peso cor- gue con utilizzo di vapore e superficie piana e per 5 minuti
poreo. Ma non ti illu- ● Ciclo antibatterico «Ogni temperature superiori a 100 °C; tamponalo con un panno in cotone
dere, non sei dimagri- tre litri di acqua bollente metti altrimenti a temperature infe- imbevuto di acqua calda e bicarbo-
to, hai solo perso un cucchiaio di candeggina: per riori si ha la sola igienizzazione, nato di sodio. Poi procedi con il
liquidi. E quei liquidi disinfettare disinfetta, ma il suo cioè la riduzione dei microrgani- lavaggio in lavatrice usando il pro-
smi (per esempio, il virus gramma opportuno.
dell’HIV a 60 °C non sopravvive). SINTETICO
n Sport & outdoor Metti in ammollo per 5 minuti in
COS’È: detergente per abiti sportivi. Rispetta le membrane traspi- ● La candeggina risolve La acqua fredda e bicarbonato (nella
ranti dell’abbigliamento sportivo, i tessuti sintetici e quelli elasticiz- proporzione di 3 tazze di acqua e 1
zati come costumi da bagno o capi in microfibra. Elimina efficace- temperatura è fondamentale è cucchiaio di bicarbonato), poi
mente odori e macchie di sudore. ha un ruolo importante nella sciacqua e lava normalmente.
USO: aggiungi un tappo di detersivo nella vaschetta della lavatrice pulizia, ma è vincolata alla tipo-
e procedi con il lavaggio prescelto. Non utilizzare su lana e seta. logia di tessuto da lavare. Un FELPA
MARCA: Almawin. Spruzza sulla macchia di sudore
PREZZO: 9,99 € il flacone da 750 ml. ciclo “cotone 90 °C” si può una miscela di alcol denaturato e
In vendita nei casalinghi. considerare un buon disin- aceto bianco in parti uguali: lascia
fettante dei tessuti: riduce agire per 2-3 ore e poi lava.
n Sportswear la carica batterica col calo-
COTONE
COS’È: pretrattante antiodore per capi tecnici. re. Un ciclo di lavaggio In una ciotola di vetro metti 3 cuc-
USO: spruzzato direttamente su maglie, pantalonci- con temperatura minima
ni e biancheria intima prima del lavaggio, scioglie il chiai di bicarbonato di sodio,
sudore ed elimina gli odori sgradevoli più persisten- di 50 °C e con detersivo aggiungi acqua ossigenata fino a
ti, rimuovendo i microrganismi che ne sono la senza perborato riduce di formare una pasta morbida e poi
causa diretta. I suoi principi attivi si fissano alle oltre il 99% gli acari della unisci ancora 1-2 gocce di detersi-
fibre e garantiscono un’azione igienizzante a lunga polvere (e gli allergeni vo per i piatti.
durata, anche durante il successivo utilizzo. Per qualche secondo, strofina con
MARCA: Nuncas. animali). Il ciclo “cotone una spazzola la macchia di sudore
PREZZO: 7,90 € il flacone da 500 ml. 40 °C” esercita un buon e lascia riposare per un’oretta, poi
In vendita nei casalinghi. potere disinfettante lava come di consueto.

34 FOR MEN magazine


quando è abbinato a un detersi-
vo con candeggiante (perborato)
attivo alle basse temperature o è
abbinato alla candeggina, versa-
ta nell’apposito cassetto
detersivo.
l Usa l’extrarisciacquo Ma
questa operazione può essere
usata solo su tessuti bianchi di
cotone, e non sui sintetici e sui
tessuti colorati, per i quali devi
usare prodotti specifici. In com-
mercio esistono additivi igieniz-
zanti che possono integrare i
detersivi liquidi senza candeg-
gianti e che sono compatibili sia
con i colori sia con i sintetici.
Per rimuovere i germi è impor-
tante usare anche l’extrarisciac-
quo (se è disponibile sulla mac-
china) anche se non garantisce
l’uccisione dei germi.
Un ultimo consiglio, riportato
anche nei libretti di istruzione
delle lavatrici, è di lasciare sem-
pre l’oblò aperto alla fine di un
ciclo di lavaggio per agevolare
l’asciugatura dell’acqua residua
all’interno macchina ed evitare
muffe» conclude l’esperta.
Disponibile nei 900 MEPHISTO-Shop in tutto il mondo, e nei negozi di scarpe specializzati con un buon assortimento.
Troverete i rivenditori MEPHISTO vicini a voi con un clic nel MEPHISTO-Store-Locator su: www.mephisto.com
di ROBERTA MARESCI
l Rimedi naturali Per chi
invece preferisce i rimedi
naturali per disinfettare gli
abiti da palestra, ecco tre
suggerimenti: «Bastano 5
gocce di essenza di Tea Tree
o di malalaeuca diluite nel
detersivo, oppure mettere in
lavatrice (a temperatura dell’ac-
qua non inferiore ai 60 °C) acqua
ossigenata a 130 volumi, però
attenzione: potenzialmente si
tratta di una sostanza molto
pericolosa da non toccare con le
mani nude. Basta diluirne 1 cuc-
chiaio in mezzo bicchiere d’ac-
qua da versare direttamente nel
cestello della lavatrice insieme al
detersivo.
l Un po’ di aceto Per i capi
non in lana o in seta, un altro
disinfettante è il percarbonato
da usare almeno a 30 °C: mettine
1 cucchiaio nel detersivo.
Altrimenti usa l’aceto: ne basta
mezzo bicchiere aggiunto al
detersivo della lavatrice. Se l’ac-
qua è dura, aggiungi 3 cucchiai
di bicarbonato o soda da bucato
direttamente nel cestello.
SÌ, MA LE SCARPE?
V uoi regalare una seconda vita (olfat-
tiva) alle tue sneaker?
Prima di pensare a un nuovo acquisto, rinfre-
scale con il Bicarbonato Solvay: se le lavi in
lavatrice aggiungine 1 cucchiaino all’acqua del
risciacquo; se le lavi a mano fai lo stesso, ma
lasciale in ammollo per una notte intera. Per
una pulizia “a secco” cospargi l’interno delle
scarpe con il bicarbonato e lascia agire per 24
ore, poi scuoti per rimuovere la polvere. Altrimenti usa il timo: basta uno
strato dell’erba secca all’interno delle scarpe per un’intera notte. Oppure in
farmacia e nei casalinghi vendono delle sfere profumate: per consen-
tire la diffusione della fragranza basta ruotare le due metà di ciascuna sfera in
senso opposto e inserirle nelle scarpe per almeno 3-4 ore.
n Quelle nella foto, di Artengo, sono impregnate di una soluzione a base di
sodio, e riescono a togliere l’odore più intenso dopo qualsiasi allenamento
Prezzo: 4,99 euro l In vendita da Decathlon
LA TRADIZIONE
NON PASSA
MAI DI MODA.
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Disponibili nelle
misure 2 – 13½
Corpo & Mente MONEY di ANTONIO LOPEZ

IMPARA UNA LINGUA sul Web

Più carriera e più
business per chi sa
dove studiare

I
l lavoro nel mondo parla ingle-
se. Se vuoi ampliare il tuo busi-
ness o semplicemente cercare
un nuovo impiego, viaggiare o
seguire dei corsi di formazione
all’estero, ti tocca saperlo parlare
bene. Apripista della sua consa-
crazione come lingua principe
degli affari nel mondo sono le
imprese. E non solo quelle inglesi
o statunitensi. La Nokia, colosso
finlandese delle comunicazioni, e
la Sap, software house tedesca,
per esempio, hanno scelto l’ingle-
se come lingua ufficiale per le
comunicazioni interne ed esterne.
Già oggi l’inglese è lingua ufficiale
in 75 Paesi: dall’India al Sudafrica
fino al Canada, lo parlano oltre
due miliardi di persone. Destinate
ad aumentare: in Cina ci sono già
oltre centomila insegnanti madre-
lingua che lo insegnano e nel
2020 altri due miliardi di persone
lo studieranno nel mondo.
Parlando cambia tutto
Oltre all’inglese ci sono altre lin-
gue che possono aprirti impor-
tanti occasioni economiche e pro-
fessionali. Incrociando tre criteri
(le lingue più parlate nel mondo,
gli Stati con i quali l’Italia ha i
maggiori scambi commerciali e la
vicinanza geografica) sono alme-
no otto le lingue più utili da par-
lare per un italiano. La prima è il
francese, lingua ufficiale oltre
prodotti italiani; lo spagnolo (la lingua hai studiato a scuola, il modo
seconda lingua più parlata al parlata più facile e, spesso, anche più
mondo); il russo (la Russia è il 7° e oggi in economico è quello di usare una
partner commerciale con l’Italia), auge grazie delle numerose piattaforme onli-
l’arabo (terza lingua più diffusa all’ascesa economica del Brasile). ne presenti su Internet.
sulla Terra), il giapponese (16° Puoi scegliere. Da quelle più
paese esportatore, e i nipponici Come fare? divertenti (classifiche, punteggi,
sono tra i principali nostri visita- Se parti da zero o hai solo biso- videogiochi) e gratuite come
tori) e infine il portoghese (sesta gno di rinfrescare la lingua che Duolingo a quelle formato com-
munity come Busuu, un gioco
interattivo utilissimo se già masti-
I MIGLIORI 8 SITI chi la lingua e a cui partecipano
PER IMPARARE LE LINGUE ONLINE 50 milioni di utenti (occhio! Per
Nome del sito Caratteristica Indirizzo migliorare di livello si paga). A
Fluentify, un’idea di quattro gio-
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sistema di videoconferenza inte-
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FLUENTIFY della webcam
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che in Francia, paese-chiave per e divertenti nomici). Serve un microfono e

le nostre importazioni, in altri 51 200 lingue l’ultima versione di Flash-player e
Stati (Canada, Belgio, Svizzera, MEMRISE con programma www.memrise.com puoi affinare 12 lingue: inglese,
personalizzato
Algeria, Marocco...). Seguono il tedesco, spagnolo, francese, por-
tedesco: la Germania è il nostro Community toghese, svedese, turco, olandese,
primo partner commerciale e
BUSUU con 50 milioni www.busuu.com
di utenti polacco, indonesiano, norvegese,
l’Austria è l’undicesimo; il cinese, Corsi e un'immensa danese. Lo usano 20 milioni di
la lingua più parlata al mondo, e LINGQ biblioteca www.lingq.com persone. Tra cui la cancelliera
la Cina è il terzo importatore di da consultare tedesca Angela Merkel.

LIFE COACH Non riesco a trovare il tempo per

andare in palestra… vorrei, ma tra
lavoro e famiglia non ci riesco!
Gianpietro, 45 anni
Se davvero lo volessi, ce la faresti a
ritagliare il tempo. Pensi che gli altri
MARIO siano meno impegnati di te? Che
FURLAN, non abbiano anche loro lavoro e
docente famiglia? Puoi fare due cose: trova-
di Motivazione all’Università re il tempo per ciò a cui tieni. O tro-
E-Campus di Novedrate (Como) vare scuse. Cosa scegli?
Ogni settembre mi riprometto di
andare in palestra, o di iniziare uno
sport. Ma poi so già che di qui a
qualche settimana avrò mollato…
dove trovo la motivazione per
andare avanti? Lino, 30 anni
Dentro di te. Cominciando dalle
piccole cose. Inizi qualcosa, per
esempio a leggere un libro?
Terminalo. Inizi un compito?
Portalo a compimento. Abituati a
finire ciò che cominci. E a porti
obiettivi quotidiani. Non pensare
all’enorme difficoltà di andare in
palestra tutte le settimane, tutti i
mesi: comincia questa settimana.
Anzi, oggi. Così facendo costruirai
un successo dopo l’altro.
L’autostima crescerà. E con essa
anche disciplina e forza di volontà.
Hai una domanda per Mario Furlan?
Scrivigli a mario@mariofurlan.com

36 FOR MEN magazine

Corpo & Mente TU & LEI di PAOLA SCACCABAROZZI

Sono più bella SEXY RISPOSTE

DELLE TUE EX?

Risponde
la dottoressa
MARINELLA
COZZOLINO,
sessuologa

C'è una tecnica precisa per il cunni-

lingus? Mi sembra di non riuscire a
Quando rischi di dare piacere alla mia compagna,
forse sbaglio qualcosa...
entrare in un terre- Renzo, 25 anni
no minato, segui i Non si tratta di tecniche precise.
Durante il cunnilingus, l’organo che
nostri consigli! viene stimolato è il clitoride. Devi
concentrarti solo su quello ma
molto delicatamente poiché
essendo molto sensibile anche una
stimolazione eccessivamente vigo-
rosa può dare fastidio e non piace-
re. Tuttavia accertati che alla tua
compagna questo tipo di stimola-
zione dia piacere. Per molte donne
si tratta di una pratica fastidiosa
e di una specie di invasione eccessi-
va della loro intimità. Questo
potrebbe essere all’origine della
sua difficoltà a provare piacere in
questo modo.

Q
uando lei ti pone domande del USA LA DOLCEZZA Domande del tipo: “Che cos’ha lei Il mio sogno? Farlo con due donne.
tipo: “Mi sposeresti ancora?”, Abbinare a un’espressione esagerata più di me?” è un esempio classico di La mia attuale compagna mi sem-
“Mi trovi ingrassata?”, “Che e paradossale un abbraccio, una una lei che si sente insicura e non bra abbastanza aperta, ma non so
carezza o un bacio è un modo mera- come chiederglielo. C'è giusto una
cos’ha lei in più di me?”; “Sono più sufficientemente apprezzata e che ti
sua amica che mi piace un sacco...
bella delle tue ex?”, “Mi sta bene viglioso per comunicare. chiede apertamente delle conferme. Massimiliano, 31 anni
questo abito?” cosa rispondi? In questo modo la fai felice, lei si sen- In questo caso devi assolutamente
Molte fantasie erotiche servono
Insomma, domande insidiose a cui tirà gratificata e tu uscirai elegante- risponderle che lei ha tantissime solo per tenere alto il nostro livello
preferiresti non rispondere perché mente dall’inghippo di pronunciare la cose meravigliose e che non faresti di eccitabilità e non necessariamen-
sai già che qualunque risposta sarà frase sbagliata che potrebbe costarti mai cambio con l’altra. te per essere messe in atto. Molti, e
quella sbagliata. Che fare? Ecco i anche una lunga e sfinente litigata. Comunque, a prescindere dalla mi sembra il tuo caso, desiderano
consigli dello psicologo milanese, Abbinare un messaggio non verbale, domanda specifica, quesiti di questo invece, liberarsi delle fantasie e far
sì che diventino fatti reali e con-
Massimo La Stella. come uno sguardo appunto o un tipo, qualunque essi siano, nascondo- creti, momenti vissuti. Parlane con
abbraccio, a un messaggio verbale no sempre un po’ di insicurezza. Il la tua ragazza in maniera chiara e
SCHERZACI SOPRA (parole) di significato opposto, in cui tuo ruolo è quello di mettere l’accen- diretta. In una situazione così non
La risposta più esatta a una domanda prevale l’ironia per intenderci, in to sugli aspetti positivi e rassicuranti si può rischiare di dar vita a
tipo “Mi trovi ingrassata?” è: genere funziona. della vostra relazione. sottintesi e malintesi. Ma se pro-
“Moltissimo, mi sembri una balena”. Un esempio? Mentre dici che non la prio dovessi esprimere la mia
opinione, forse vi consiglierei di
Oppure al quesito: “Mi sposeresti sposeresti più per nessuna ragione al PRENDI TEMPO evitare l’amica.
ancora?”, “Per amore del cielo, è l’ul- mondo, la guardi con amore e la Se la tua partner, invece, ti fa notare
tima cosa che farei!”. stringi forte. Lei si scioglierà. che la tua risposta non l’ha soddisfat- Dopo 25 anni di matrimonio la vita
Risposte di questo tipo, decisamente ta, dille che queste sue continue sessuale mia e di mia moglie non
esagerate e volutamente paradossa- SE NON È IRONICA, domande ti mettono un po’ a disagio fa più molte faville. Vorrei proporle
dei sex toy, ma non li conosco. Lei
li, hanno un grande vantaggio, quel- RASSICURALA e cha hai bisogno di più tempo per
cosa mi consiglia?
lo di smorzare la tensione e di Ci sono donne poco o per nulla predi- ragionarci su con calma. Recita, Michele, 50 anni
affrontare argomenti di vario genere sposte all’umorismo. Con loro la tec- insomma, un po’ la parte del “tonto- Tutto ciò che aiuta la coppia a ritro-
con leggerezza e ironia. È un modo nica del paradosso tendenzialmente lone” e dille che ne riparlerete in un vare energia nuova va bene pur-
per non prendersi troppo sul serio e non funziona. Non resta altro, a que- altro momento quando ti sarai chiari- ché sia condiviso da entrambi.
per ridere insieme. sto punto, che rassicurarle. to un po’ le idee. Non devi tornare a casa con una
serie di attrezzi e giocattoli ma
andarli a scegliere con lei: in questo
MENO SESSO FAI, PIÙ MANGI INFARTO DA AMPLESSO: UN MITO modo l’effetto positivo e il diverti-
mento inizieranno molto prima. Le
A confermarlo una ricerca condotta in Gran Bretagna Morire d’infarto dopo una ricerca è emerso, infatti, che, principali città hanno dei sexy shop
notte di sesso? Sarebbe una nei 12 mesi precedenti molto carini. Andateci insieme e
dall’Università di York e presentata al convegno della
scegliete quello che vi intriga di
Società per lo studio del comportamento alimentare leggenda metropolitana o un l’infarto,il 15% dei pazienti
più, magari dandovi delle regole:
in Portogallo. I ricercatori sono arrivati alla conclusio- falso mito stando all’esito di non aveva fatto sesso, il 4% lo uno per ciascuno. In questo
ne che soddisfare il proprio appetito sessuale possa uno studio dell’università tede- aveva fatto meno di una volta modo ognuno di voi potrà dare
mettere al riparo da abbuffate e dall’accumulo di sca di Ulma, pubblicato sul al mese, il 25% meno di una all’altro un po’ del piacere e degli
chili di troppo. Il merito sarebbe dall’entrata in circolo Journal of the American volta alla settimana e il 55% stimoli che desidera.
dell’ossitocina, l’“ormone dell’amore”. College of Cardiology. Dalla una o più volte a settimana.

38 FOR MEN magazine

Corpo & Mente ASCOLTA UNA DONNA di MONICA RUBELE

Con noi ragazze ci vuole

Giornalista professionista,
conduttrice radiofonica
e televisiva, dà i suoi
consigli “al femminile”

CORAGGIO
ai lettori di FMM.

Invia le tue
domande a

Corso Magenta 55
20123
Milano

Q uanto tempo è meglio aspettare

prima di mandare un Sms dopo
essere usciti insieme?
Maurizio, Faenza
Noi ce lo aspettiamo subito, perciò è
sempre troppo tardi, ma voi giusta-
mente fate il vostro gioco strategico e
attendete il più possibile per non sem-
brare troppo “teneri”.
C’è di mezzo anche la buona educa-
zione, però, quindi a mio parere il
giorno dopo un semplice messaggio
per ricordare la bella serata andrebbe
mandato. Bastano poche parole senti-

M
i è capitato di condurre una di quelle convention aziendali che i grandi gruppi te, non dovete improvvisarvi poeti né
economici organizzano per presentare ai dipendenti i risultati ottenuti, ma rubare frasi fatte, è sufficiente un
anche e soprattutto per motivarli a raggiungere nuovi obiettivi. Ho notato che messaggio breve ma autentico.
le strategie che vengono insegnate hanno tutte una forte base psicologica del genere:
“volere è potere”, “per il pessimista un imprevisto è un ostacolo, per l’ottimista invece
è un'opportunità” e altri slogan basati sul credere in se stessi come requisito essenziale
del successo professionale. Mentre me ne tornavo a casa riflettevo su quanto un mana- H o perso la testa per la fidanzata del mio
migliore amico. Non so come sia successo,
ma è più forte di me e credo di essere corri-
ger possa essere in gamba nel convincere un cliente difficile a fidarsi di lui, e invece
insicuro e impacciato nell’invitare a cena una donna che gli piace. sposto. Se parto in quarta si sfascia tutto.
Eppure sono entrambe scommesse con se stessi. Certo, i sentimenti non c’entrano nulla Andrea, 28 anni, Urbino
con il lavoro, dirai. Vero, ma in fondo per vincere una sfida di qualunque tipo non Eh sì, si sfascia proprio tutto, ma non ti dirò
serve forse sempre la stessa cosa, cioè il coraggio di provarci senza temere l’insuccesso? mai di resistere a ogni costo perché ho impa-
rato a non giudicare. Sta a te. È una delle
situazioni più difficili. Conosco uomini che se

U n brutto incidente in moto mi ha costret-

to a un mese in ospedale e ora a una
lunga riabilitazione a casa. Mi ha sorpreso il
comportamento della mia ragazza: viene a
trovarmi ogni tanto, ma per il resto esce e si
diverte con gli amici, come se nulla fosse...
Davide, 27 anni, Livorno
Lo so, vederla vestita da infermiera sarebbe
stato fantastico! Non la senti vicina come
vorresti. Si sta insieme nella buona e nella
cattiva sorte ed è con il vento contrario che si
capisce chi ha davvero voglia di navigare con
noi. Immagino siano queste le riflessioni che
stai facendo, immobilizzato lì a casa.
Non puoi pretendere che una ragazza smetta
di vivere e si blindi con te 24 ore al giorno,
però c’è una via di mezzo. Che dirti? Pensa a
guarire, concentrati su di te, capirai in segui-
to se il comportamento della tua ragazza è
intollerabile al punto da mettere in discussio-
ne il vostro rapporto o se puoi passarci sopra.
Il primo mese insieme è stato bellissimo,
ma adesso lei è sempre presa dai suoi pro-
blemi di lavoro, ha meno tempo per vederci
la sono fatta passare tenendo fede all’amici-
zia, ma a distanza di anni pensano ancora a
come sarebbe stato con lei.
e si scusa dicendo che “non ha la testa” per Il problema è questo: se non vivi una situa-
concentrarsi su di noi. Cosa vuol dire? zione c’è il rischio che ti si infili nel cervello
Valerio, Como come un tarlo, se invece decidi di viverla
dovrai assumertene la responsabilità.
Non è facile interpretare la situazione senza
Non abbiamo però considerato ancora cosa
conoscerla, ma non mi sembra un segnale
desidera la diretta interessata. Se è vero,
positivo. Tutti sappiamo quanto oggi sia dif-
come tu pensi, di essere corrisposto, saresti tu
ficile conquistare e mantenere un lavoro,
a portar via una donna a un amico o sarebbe
ma per l’amore il tempo si trova sempre,
la donna a venir via con te? Le cose si fanno
soprattutto quando un rapporto è appena
sempre in due, anche gli errori. Infine ti
nato.
voglio raccontare cosa hanno fatto due amici
Dopo un mese dovreste volare tutti e due a
per la pelle, due fratelli: si sono parlati chia-
un metro da terra con il sorriso sulla faccia e
ramente e hanno lasciato a lei la scelta.
la tua presenza dovrebbe essere per lei “car-
burante” per affrontare ogni mattina con
ottimismo i suoi problemi lavorativi, invece
vi state allontanando. Parlale, cerca di capi-
re meglio la situazione e ricordale che in
certi casi non serve “testa”, ma “cuore”.

Se ti piace una ragazza diglielo, non farti

paralizzare dalla paura dell’insuccesso
40 FOR MEN magazine
 Corpo & Mente COLPO DI FULMINE
«L’unica cosa
che non so fare
è la pizza!»
MIHAELA LACRAMIOARA
RARINCA
ROMENA, DA 10 ANNI
IN ITALIA... E BEN DECISA
A LASCIARE IL SEGNO
NEL NOSTRO PAESE
Vivi in Italia da 10 anni. Cosa
facevi, agli inizi?
Poco o niente: mi guardavo intorno
e cercavo di decidere quale fosse la
mia strada. Sono una persona ipe-
rattiva, non è da me stare con le
mani in mano... però mi sono rifatta
nei nove anni successivi!

Dove invece hai fatto di tutto

e di più...
Ho fatto la hostess in manifestazio-
ni come l’Expo e il Giro d’Italia, poi
l’indossatrice per diverse case di
moda, ho posato per dei cataloghi e
interpretato degli spot pubblicitari.
In questi anni ho concentrato tante
esperienze, mi serviranno a fare
sempre di più e meglio.

Prossima tappa, il cinema?

Chi lo sa? Sono già apparsa in tre
film: solo particine, però mi hanno
detto che sono brava e che ho
personalità.

A proposito di personalità: sem-

bri una persona determinata...
Sì, sono esattamente così.
Intendiamoci, sono una donna
che con le sue vulnerabilità,
però non sono una che si limita
a sognare. Quando vuoi una
cosa devi faticare per conqui-
starla, non puoi aspettare che ti
sia concessa per grazia del cielo.
E questo vale anche per gli
uomini: se uno mi piace, smuovo
i monti per conquistarlo!

NO PASSPORT IN ITALY

«In Italia gli uomini

ammirano la bellezza
in un modo entusiasta,
e poco importa se sei
FOTO NANNI SIBONA TACCO/IPA

straniera: prima di un
complimento o di
un’occhiata di apprez-
zamento non ti chiedo-
no il passaporto!»
42 FOR MEN magazine
| FOOD |

PER IL SESSO
Spaghetti ai frutti di mare
Come si fanno: metti a bagno 6-700 g di
cozze e vongole per due ore, lavale abbondan-
temente per eliminare la sabbia, spezzettale,
poi buttale in una pentola con 4 cucchiai di
extravergine, due spicchi d’aglio e un peperon-
cino schiacciati, un ciuffo di prezzemolo.
Quando le conchiglie si sono aperte bagna con
il vino, aggiungi qualche pomodorino a pezzet-
ti, concludi la cottura e aggiungi 160 g di spa-
ghetti al dente mescolando bene.
Perché fa bene: i frutti di mare sono conside-
rati da sempre amici dell’Eros. Infatti, leggende
a parte, le conchiglie in genere apportano pro-
teine nobili come tutti i prodotti marini, e in
più acidi grassi omega 3 benefici per la circola-
zione (e quindi per l’erezione), zinco (minera-
le che mantiene vitale lo sperma) e selenio,
potente antiossidante che “sostiene” il cuore
negli sforzi. Unito all’energia di lunga durata
dei carboidrati degli spaghetti, una formula
perfetta per una cena a lieto fine.

580
calorie a porzione
44 FOR MEN magazine
 Il segreto per dimagrire, non ammalarti mai, fare sesso alla grande, farti

8
i muscoli, restare sempre giovane e avere un cuore di ferro: un bel piatto
di pasta condito come For Men magazine comanda!

RICETTE
PER GUSTARE LA PASTA
e scoprire
le sue 1000 virtù

I
di MARILISA ZITO
con la consulenza di Annalisa Olivotti, biologo nutrizionista a Firenze

l più mediterraneo dei piatti nel corso
degli anni si è beccato una quantità di
offese immotivate: “Fa ingrassare! Alza
l’indice glicemico! È colpevole del riscal-
damento globale!”. No, l’ultima ce la
siamo inventata, ma il resto... tutte balle!
Andiamo con ordine. Un etto di pasta di
grano duro apporta 360 cal, che non sono
proprio la fine del mondo, e se poi la con-
disci con una semplice salsa di pomodoro supera di
poco le 400 cal. Inoltre, se la cuoci al dente ha un indice
glicemico particolarmente basso, il che significa un alto
potere saziante (prezioso se sei a dieta) e niente attacchi
di fame devastanti come quelli prodotti dai cibi con un
alto indice glicemico. Morale: non ingrassi. Ancora: la
pasta è molto digeribile, quindi non appesantisce fisico
e mente, e in più il glucosio che si libera dal suo amido
favorisce la produzione a livello cerebrale della seroto-
nina, il neurotrasmettitore che ti fa sentire bene e di
buon umore. Senza contare la presenza della vitamina
B1, o tiamina, indispensabile per il corretto funziona-
mento del sistema nervoso. Infine, se non ami le pro-
teine animali la pasta, unita ai legumi, ti assicura pro-
teine di un valore biologico pari a quello di una bistec-
ca, e senza sottoporre reni e fegato a un inutile super-
lavoro (come fanno a volte le diete iperproteiche).
Eccoti qui alcuni esempi di cosa puoi fare con una
porzione di 80 g di pasta e vari condimenti.

PER DIMAGRIRE
Pasta al pomodoro fresco
Come si fa: scotta nell’acqua e poi pela 4 pomo-
dori Sammarzano maturi, tagliali a tocchetti,
aggiungi aglio, basilico, origano, 2 cucchiai di olio
extravergine d’oliva. Mescola, copri e lascia sob-
bollire. Nel frattempo scola 80 g di spaghetti e
versali nella salsa aggiungendo peperoncino.
Perché fa bene: l’olio extravergine è un grasso
monoinsaturo amico delle arterie e ricco di vita-
mina E. La sua presenza rende più assimilabile
e quindi più efficace il licopene, l’antiossidan-
te antitumorale che insieme alle vitamine A e C è

400
il pregio maggiore del pomodoro. Gli odori
fanno il resto, soprattutto l’aglio, ricco di minerali
e sostanze antisettiche (allicina) e antiossidanti
(quercetina), il basilico, ricco di oli essenziali (cine-
olo, linololo, pinene) che aiutano la digestione, calorie
contrastano ritenzione idrica e gonfiori
addominali e distendono il sistema nervoso.
a porzione
FOR MEN magazine 45
| FOOD |
PER I MUSCOLI
Pasta al ragù
Come si fa: fai soffriggere 200 g di carne di manzo macinata
in un po’ di cipolla, sedano e carota affettati in olio extravergi-
ne d’oliva, e quando incomincia ad asciugarsi bagna con mezzo
bicchiere di vino rosso, sale e pepe. Aggiungi 160 g di tagliatelle
cotte molto al dente, mescola il tutto e cospargi di Parmigiano
grattugiato
Perché fa bene: la carne è ricca di proteine “nobili”, e poiché
i muscoli sono fatti appunto di proteine (i “mattoni dell’organi-
smo”), mangiandola si “riforniscono” continuamente, mante-
nendoli sodi anche in fase di dimagrimento. La carne inoltre
è ricca di ferro, indispensabile per il buon mantenimento dei
globuli rossi, e di vitamine importanti come quelle del gruppo
B, in particolare la B12, fondamentale per dare forza e scon-
giurare le anemie. Cipolle, sedano e carote aggiungono altre
vitamine, minerali e antiossidanti.

650
calorie a porzione
PER IL CUORE
Pasta e ceci
Come si fa: soffriggi un po’ di cipolla in 4 cucchiai di extravergi-
ne, aggiungi 250 g di ceci lessati (in barattolo), un rametto di
rosmarino, rosola e bagna con mezzo bicchiere di vino. Fai insapo-
rire, aggiungi 160 g di tubetti scolati a metà cottura, e finisci la
cottura. Condisci con olio crudo e pepe.
Perché fa bene: i legumi sono ricchi di fibre e di proteine che, se
abbinate alle proteine della pasta, raggiungono lo stesso valore
biologico di quelle degli alimenti di origine animale. In poche
parole, un piatto di pasta e ceci (o fagioli, lenticchie, piselli) è
come una bistecca, senza lo svantaggio dei grassi saturi che
insidiano la salute, specie cardiovascolare. Per questa ragione, via
alla pasta con i legumi per salvaguardare il cuore, completando
l’opera con l’olio extravergine, il grasso più virtuoso in assoluto.

530
calorie a porzione
ANTICANCRO
Orecchiette con i broccoli
Come si fanno: soffriggi due spicchi d’aglio in 4 cucchiai
di olio extravergine, aggiungi mezza testa di broccolo pre-
cedentemente bollita al dente e spezzettato, mescola e fai
insaporire il tutto lentamente, poi aggiungi le orecchiette
cotte molto al dente nell’acqua dei broccoli, gira bene,
spolvera con Parmigiano o pecorino.
Perché fa bene: le 5 porzioni al giorno di frutta e ver-
dura suggerite dall’Organizzazione mondiale della sanità
sono importanti in funzione antitumorale, e tutta la
pasta con verdure è un grande aiuto in questo senso. I
broccoli, in particolare, sono fra i vegetali più virtuosi.
Contengono fibre, minerali, vitamine (A, C, gruppo B),
antiossidanti e, in più, composti fitochimici, i sulforafani,
che hanno una specifica capacità di neutralizzare le cellule
maligne, aiutando la prevenzione dei tumori.

610
calorie a porzione
46 FOR MEN magazine
 PER LA LUCIDITÀ MENTALE
Pasta con sarde e mandorle
Come si fa: rosola in 4 cucchiai di olio extravergine due spicchi

700
d’aglio, un peperoncino e un po’ di semi di finocchio, aggiungi un bic-
chiere di passata di pomodoro e fai cuocere a fuoco vivace. Poi
aggiungi 250 g di sarde precedentemente diliscate e lavate e un
calorie a pugnetto di mandorle, mescola bene sul fuoco ancora un paio di

minuti poi versa la pasta molto al dente e gira tutto insieme.
porzione Perché fa bene: le sarde sono un pesce azzurro ricco di DHA, un tipo
di omega 3 che, concentrandosi nelle membrane delle cellule cere-
brali, ne favorisce la comunicazione attraverso una migliore trasmis-
sione dell’impulso nervoso. Più i suoi livelli salgono, più aumenta l’effi-
cienza del cervello, con effetti specifici sulla riduzione di ansia e
depressione e sul miglioramento della memoria, della concentra-
zione, del tono dell’umore. Anche le mandorle fanno la loro parte
con il contenuto di vitamine (B, E), fosforo, zinco, selenio e poi boro,
sostanza importantissima per la lucidità mentale.
480
ANTIETÀ calorie a
porzione
Pasta con
la rucola
Come si fa: cuoci un bel mazzo di rucola in
acqua salata, e a metà cottura scolala e falla
rosolare in 6 cucchiai di olio extravergine, 2
spicchi d’aglio e 4 acciughe. Scola la pasta,
aggiungila alla rucola e condisci il tutto con
pecorino grattugiato e pinoli.
Perché fa bene: la rucola è una bomba di
vitamine e di minerali come la vitamina
A, amica della pelle e delle mucose, e C,
paladina del sistema immunitario, ferro
antianemia, potassio amico dei muscoli e
del ritmo cardiaco, calcio alleato delle
ossa: tutto quel che ti serve per rimanere
in forma a lungo. Aggiungi le proteine
del pecorino, i benefici dell’aglio e
dell’olio, gli omega 3 delle acciughe, la
vitamina E e gli antiossidanti dei pinoli
e avrai fatto il pieno di sostanze antietà.

PRATICAMENTE UNA MEDICINA!

AGLIO, OLIO
E PEPERONCINO
S offriggi l’aglio
nell’olio, aggiun-
gi un peperoncino
spezzettato, e
all’ultimo momento
un ciuffo di prezzemolo
tritato. Povera, economica e
PER LO SPORT
Pasta con il tonno fresco
Come si fa: fai soffriggere in 4 cucchiai
660
calorie a porzione
saporitissima, la pasta così condita è anche la
più virtuosa. Merito degli ingredienti come
l’olio extravergine, monoinsaturo alleato della
salute cardiovascolare e ricco di vitamina E,
di olio extravergine mezzo bicchiere di antietà per eccellenza.
capperi lavati e olive snocciolate, aglio l L’aglio ha un sapore pungente che dà
tritato e 4-5 pomodorini tagliati a pez- sazietà, e sostanze preziosissime per la salute,
zetti. Fai cuocere qualche minuto e poi soprattutto sostanze antiossidanti e solforati
aggiungi 200 g di tonno fresco tagliato (allicina) capaci di difendere dalle infezioni
a tocchetti e condisci la pasta. con le loro proprietà antibiotiche e dai tumori,
Perché fa bene: la pasta dà energia di moderare la pressione e la ritenzione idrica,
pronta, e il tonno, con le sue proteine, di proteggere il cuore.
nutre e ricostituisce i muscoli dopo lo l Il prezzemolo non è da meno: ricchissimo
sforzo. Rispetto al tonno in scatola, inol- di vitamina C, di betacarotene (precursore
tre, quello fresco mantiene integre della vitamina A), di potassio e di ferro, pre-
tutte le proprietà nutrizionali, in par- viene i malanni, soprattutto invernali, rinforza
ticolare la ricchezza di omega 3, i grassi scheletro e muscoli, aiuta la circolazione.
essenziali tanto importanti per il cuore e l E infine il peperoncino: campione di vitami-
per la salute in genere. Di più: secondo na C e ricco di capsaicina, sostanza che sti-
una ricerca pubblicata sul Journal of mola il microcircolo e aiuta il dimagrimento
science and medicine in sport, l’assunzio- per gli effetti sazianti e di termogenesi
ne di omega 3 può migliorare la fun- (aumento del consumo calorico). Spargilo
zionalità polmonare, e quindi le pre- ovunque, ma poco e spesso, perché la vitami-
stazioni atletiche. na C va “rabboccata” costantemente.

FOR MEN magazine 47

| SALUTE
FOOD | |

LE PILLOLE
del sesso
Se l’erezione lascia un po’
a desiderare, niente paura:
eliminate le cause psicologiche
e lo stress, le cure ci sono
e funzionano alla grande
DI PAOLA SCACCABAROZZI
con la consulenza del professor Vincenzo Mirone,
segretario generale della Società italiana di urologia
e professore ordinario di urologia presso l’Universi-
tà di Napoli Federico II e della dottoressa Patrizia
Frongia, psicoterapeuta e sessuologa a Milano

È
comprensibile che noi uomini non
amiamo molto parlarne tra di noi, con
la partner o con il medico: l’erezione
troppo breve o troppo poco corposa è
come un giro di boa, sta a significare
(forse) che gli anni sono passati senza
che ce ne accorgessimo e che comunque c’è un pro-
blema che va affrontato al più presto.
E poi, l’erezione mancata o insufficiente è pur sem-
pre un bel colpo alla nostra autostima. Dati alla ma-
no (quelli della Società italiana di urologia, SIU) so-
no in tanti a fare i conti con questo problema: il 13%
della popolazione maschile, circa 3 milioni di italia-
ni. Quella che un tempo si chiamava impotenza e
oggi si preferisce definire disfunzione erettile consi-
ste nell’incapacità di raggiungere e mantenere
un’erezione abbastanza da consentire un rapporto
sessuale soddisfacente.
Può colpire a tutte le età, giovanissimi compresi,
ma è più frequente tra gli over 40 e tende a cre-
scere esponenzialmente con l’invecchiamento.

48 FOR MEN magazine

Fatti l’autotest
La premessa d’obbligo è che di fronte a un problema di erezione ci si
debba rivolgere allo specialista per ottenere una diagnosi corretta, resta
però il fatto che è possibile fare una prima valutazione personale della
situazione per capire un po’ a che punto si è.
A questo proposito la SIU ha realizzato un’apposita app per l’autovalu-
tazione della disfunzione erettile: “Disfunzione Erettile: autovalutati” è
scaricabile gratuitamente Google Play e App Store o, tramite un link, dal
sito www.siu.it. L’App permette, al suo interno, di svolgere un test che ti
dà modo di autovalutare il grado di disfunzione.

Ecco le domande per l’autovalutazione:

A Negli ultimi sei mesi come è stata la tua capacità di
raggiungere e mantenere l’erezione?
0- praticamente inesistente
1- molto bassa
2- bassa
3- moderata
4- alta
5- molto alta 

B Negli ultimi sei mesi dopo la stimolazione sessuale

quanto spesso hai raggiunto un’erezione sufficiente
alla penetrazione?
0- non ho avuto alcuna attività sessuale
1- quasi mai o mai
2- poche volte (molto meno della metà delle volte)
3- qualche volta (circa la metà delle volte)
4- la maggior parte delle volte (più della metà delle volte)
5- quasi sempre o sempre 

C Negli ultimi sei mesi durante il rapporto sessuale

quanto spesso sei riuscito a mantenere l’erezione do-
po la penetrazione?
0- non ho tentato di avere rapporti sessuali
1- quasi mai o mai
2- poche volte (molto meno della metà delle volte)
3- qualche volta (circa la metà delle volte)
4- la maggior parte delle volte (più della metà delle volte)
5- quasi sempre o sempre 

D Negli ultimi sei mesi durante il rapporto sessuale

quanto è stato difficile mantenere l’erezione fino alla
fine del rapporto?
0- non ho tentato di avere rapporti sessuali
1- estremamente difficile
2- molto difficile
3- difficile
4- abbastanza difficile
5- facile 

E Negli ultimi sei mesi quando ha avuto un rapporto

sessuale quanto spesso ha provato piacere?
0- non ho tentato di avere rapporti sessuali
1- quasi mai o mai
2- poche volte (molto meno della metà delle volte)
3- qualche volta (circa la metà delle volte)
4- la maggior parte delle volte (più della metà delle volte)
5- quasi sempre o sempre.

Se la prevalenza delle risposte è da 0 a 3, è il caso di

rivolgerti allo specialista.

FOR MEN magazine 49

| SALUTE |
Le cause
Per anni si è creduto che all’origine della disfunzione
erettile ci fossero solo problemi psicologici. Oggi sap-
piamo che  stress, ansia e depressione incidono sì
sull’erezione, ma spesso sono fattori a loro volta de-
terminati o comunque accompagnati da alterazioni
organiche che compromettono la funzione erettile. Si
innesca così un circolo vizioso di ansie, paura e man-
canza di autostima.
Poiché nel meccanismo dell’erezione entrano in gioco sia
la circolazione sanguigna sia gli stimoli nervosi, tra i fat-
tori organici rientrano tutte quelle malattie che determi-
nano un danno vascolare come l’aterosclerosi, l’iperten-
sione con le sue relative complicanze (va incontro a un
deficit erettile il 45% di chi ha avuto un infarto e l’85% di
chi è stato colpito da un ictus) o  un danno neurologico,
come l’Alzheimer e il Parkinson.
Anche un danno neurovascolare, come quello provo-
cato dal diabete o dall’abuso prolungato di alcol e
droghe, ha un impatto negativo sull’erezione.
Anche traumi, radioterapia e interventi chirurgici
pelvici, per esempio alla prostata, alla vescica o al co-
lon, possono produrre danni ai vasi sanguigni o alle
strutture nervose, determinando così alterazioni
dell’erezione. Inoltre, un calo del testosterone spesso
comporta una disfunzione erettile.
 
Le cure
A oggi sono quattro i diversi principi attivi utilizza- GLI EFFETTI
ti: sildenafil (nome commerciale Viagra), vardenafil
(Levitra) e tadalafil (Cialis) ormai “storici” e un
INDESIDERATI Eiaculazione precoce:
quarto, avanafil (nome commerciale Spedra) di re- il farmaco che la cura

cente introduzione.
Sono tutti appartenenti alla stessa categoria, quella
dei PDE5-inibitori, cioè degli inibitori dell’enzima
5-fosfodiesterasi che si trova soprattutto nelle cellule
muscolari lisce dei corpi cavernosi del pene. Questi
medicinali agiscono bloccando l’attività dell’enzima,
permettendo così il rilassamento dei corpi cavernosi
e facilitando quindi l’afflusso di sangue al pene e
l’erezione.
Si tratta di pillole da prendere al bisogno, prima del
rapporto (il sildenafil in genere un’ora prima, l’ava-
nafil anche solo 20 minuti prima), ma non più di una
volta al giorno. È possibile comunque, in alcuni casi,
ovviamente su consiglio dello specialista, anche
prenderli quotidianamente,  indipendentemente dal
rapporto sessuale.
La scelta del principio attivo va fatta dallo specialista
in base alle caratteristiche e alle esigenze personali.
Per esempio l’avanafil, ultimo arrivato, è efficace an-
che in individui “difficili” come i diabetici o in chi è
stato sottoposto a interventi di asportazione della
prostata, e agisce in tempi molto rapidi.
Quando il problema è ormonale
Anche la carenza di testosterone, ossia bassi livelli
in circolo di questo ormone che governa la libido,
può avere conseguenze sull’erezione. Tra i sintomi
di carenza di testosterone, prodotto principalmente
dalle cellule di Leydig situate nei testicoli, c’è infatti
la disfunzione erettile. Altri sintomi sono calo della
libido, difficoltà a raggiungere l’orgasmo, senso di
affaticamento, umore depresso, riduzione della mas-
L
’eiaculazione precoce, lo dice la parola
stessa, è un disordine caratterizzato da
una eccessiva rapidità dell’eiaculazione
VIAGRA stessa. A oggi, l’unico farmaco indicato per
Nausea, altera- curarla è la dapoxetina (nome commerciale
zione dei colori Priligy). La dapoxetina agisce aumentando la
quantità in circolo di serotonina, un impor-
tante neurotrasmettitore (cioè un messagge-
ro chimico) che ritarda l’eiaculazione.
La dapoxetina va presa al bisogno, preferibil-
CIALIS mente a stomaco pieno, con un abbondante
Mal bicchiere d’acqua, 1-3 ore prima del rapporto
di schiena sessuale. È un farmaco ben tollerato che non
presenta alcuna azione negativa sulla sfera
sessuale, inoltre in casi selezionati si può as-
sumere contemporaneamente a farmaci che
curano la disfunzione erettile.
Non bisogna assolutamente bere alcolici do-
po l’assunzione del farmaco, in quanto que-
LEVITRA
Nausea, mal di sto potrebbe aggravare gli effetti indeside-
rati della dapoxetina, nausea e vomito. Sono
testa, rossore
però, in genere, lievi e transitori soprattutto
se confrontati agli altri farmaci con simile
azione utilizzati precedentemente.
Il Priligy triplica, solitamente, il controllo
dell’eiaculazione. E, quanto più grave è il
SPEDRA grado di precocità, tanto maggiori sono gli
mal di testa effetti positivi sul controllo della stessa eia-
culazione prodotti dalla dapoxetina.

50 FOR MEN magazine


sa muscolare, della forza, della densità ossea e ca-
renza di globuli rossi.
Se serve il testosterone
Per essere certi che la causa della disfunzione erettile
sia proprio un basso dosaggio di testosterone basta
fare un banale esame del sangue, controllando il do-
saggio di alcune sostanze legate alla salute sessuale
oltre ovviamente al testosterone stesso.
Una volta chiarita la situazione, verrà indicata una
corretta terapia ormonale che deve essere stabilita
dallo specialista in base alle caratteristiche del singo-
lo paziente. Dal momento però che la somministra-
zione orale di testosterone induce un incremento solo
transitorio del testosterone circolante con scarsi effetti
sui sintomi, vengono spesso prese in considerazione
vie alternative di somministrazione:
Iniezione sottocutanea o intramuscolo (efficace
ma spesso non gradita dal paziente).
Cerotti transdermici (talvolta possono arrecare fa-
stidio al paziente causando irritazioni cutanee di enti-
tà variabile).
Testosterone in formulazione gel (attualmente è la
modalità di somministrazione più utilizzata e più
gradita dal paziente). Una applicazione giornaliera
del gel su una regione cutanea pulita e asciutta (spal-
la, avambraccio, addome) consente un rilascio conti-
nuo di testosterone nell’organismo per 18-24 ore e una
normalizzazione duratura dei livelli di testosterone
nel sangue.
Il trattamento ormonale è comunque sicuro e con scarsi
effetti collaterali. Controindicazioni assolute all’uso di
testosterone sono invece tumore della prostata, eritroci-
tosi (aumento del numero di globuli rossi nel sangue),
apnee notturne e carcinoma della mammella maschile.
Quando è un problema di testa
Spesso alla base di disturbi dell’erezione ci sono pro-
blemi psicologici. Come un grande stress causato per
esempio dalla perdita del lavoro, da un lutto, dalla malattia
di un familiare. Ovviamente sono tutte situazioni che hanno
un impatto significativo sulla vita sessuale.
L’ansia da prestazione, un sentimento di inadeguatezza e
la bassa autostima possono determinare la disfunzione
erettile, il calo del desiderio o l’eiaculazione precoce.
Anche una partner poco attraente di certo non aiuta
l’erezione. Una compagna maleodorante perché consuma
alcol in eccesso o poco curata e che ha accumulato parecchi
chili di troppo può avere un impatto negativo sull’erezione
maschile. Anche se è chiaro che, al di là della questione este-
tica, un calo del desiderio e problematiche come quella del-
la disfunzione erettile nascondono quasi sempre un’insod-
disfazione all’interno del rapporto di coppia.
l I problemi sessuali sono, insomma, solo la punta
dell’iceberg e spesso sono la spia di problemi significativi
che vanno risolti. Ovviamente la premessa è che siano stati
valutati dall’urologo/andrologo eventuali problemi fisiologi-
ci o ormonali. Una volta scartata la causa organica, vale
quindi la pena di tentare l’approccio psicologico.
Spesso è sufficiente ricorrere a un sessuologo che,
mediamente, nel giro di 10 sedute settimanali riesce a svi-
scerare la questione, a dare consigli pratici alla coppia e a ri-
solvere quindi il problema.
l Nel caso dell’eiaculazione precoce, per esempio, esiste
una tecnica che il sessuologo insegna alla coppia, lo stop-
start. Scopo di questa tecnica è focalizzare l’attenzione sul-
le sensazioni piacevoli causate dalla stimolazione.
l Per questo si invita l’uomo ad assumere una posizione
comoda raccomandandogli di non fare nulla, se non con-
centrarsi sulle sensazioni piacevoli che prova mentre è sti-
molato dalla partner. Nella prima fase di questa tecnica
niente contatto dei genitali tra i partner, per eliminare l’as-
sillo della penetrazione.
l Continuando la stimolazione l’eccitazione aumenta giun-
gendo quindi alla fase di plateau, oltre la quale si ha l’eiacu-
lazione. Giunto perciò all’eccitazione massima e prima di
eiaculare, il partner invita la donna a fermarsi. A questo
punto può ripartire la stimolazione fino a giungere di nuo-
vo alla tensione massima e fermarsi.
l Questo stop-start, fermo-inizio, è bene farlo per una se-
rie di 3-4 volte nella stessa seduta, dopo di che si può eiacu-
lare, evitando sempre la penetrazione.
l Giungere alla tensione massima del piacere sessuale per
fermarsi e poi ripartire per 3-4 volte permette chi ha pro-
blemi di eiaculazione precoce di cogliere mentalmente il
momento dell’inevitabilità dell’eiaculazione, fondamentale
per una necessaria desensibilizzazione.
Per la disfunzione erettile il consiglio è di assaporare il
piacere, focalizzandosi sui preliminari senza pensare all’ere-
zione e di evitare, così, la penetrazione. Lo scopo preciso è
quello di sedare l’ansia da prestazione.
Quando invece l’ansia non è legata al sesso in senso
stretto, ma a problematiche contingenti ed esistenziali
che vanno appunto dal “ho perso il lavoro” a “mi sento
inadeguato”, il suggerimento è quello di impostare un
percorso di psicoterapia.
FOR MEN magazine 51
| FITNESS |

52 FOR MEN magazine

 CrossFit
e i suoi fratelli
Chiamalo CrossFit, functional o calisthenics: avrai muscoli, forza e
resistenza con l’allenamento che si ispira ai gesti della vita quotidiana
di MARCELLO LABADIA
■ DISEGNI DI MIRCO TANGHERLINI

P
iù che una moda or-
mai è una certezza!
L’allenamento funzio-
nale ci salverà da gras-
so e malattie. Sotto tut-
te le forme, salse e va-
rianti (sono decine) negli ultimi anni è
diventato una costante nelle pale-
stre italiane, e non solo.
Così si vedono nei centri fitness sem-
pre più frequentemente spazi apposi-
tamente allestiti o anche quelli che
vengono definiti Box, ovvero aree di
piccole dimensioni (200/300 mq) dedi-
cate solo ed esclusivamente a questa
attività con pochi attrezzi basici, di-
vertimento e tanto sudore.
Ma quando un allenamento si può de-
finire funzionale? Semplicemente
quando riproduce o simula i gesti del-
la vita quotidiana, movimenti naturali
realizzati con la contrazione sinergica
di più gruppi muscolari... anzi più ce
ne sono e meglio è. L’obiettivo finale di
questo training è lo sviluppo di un fi-
sico forte, armonioso e possibilmente
bello da vedere, e per questo si creano
allenamenti con esercizi che si avvici-
nino il più possibile a quello che il cor-
po umano è in grado di svolgere nel
quotidiano.
Il più famoso brand di funzionale a li-
vello planetario è il CrossFit; il cui ide-
atore Greg Glassman lo ha codificato
negli anni 90 divenendo una discipli-
na apprezzata sia da chi vuole rag-
giungere una buona forma sia da
sportivi di altri sport che lo utilizzano
come preparazione di base.
È un programma che ha lo scopo di
allenare in modo intensivo muscoli,
forza e resistenza attraverso esercizi
con grandi variazioni di intensità. Il
CrossFit è l’unico che ha un codice di
comportamento etico e sequenze e
modalità non improvvisate... oltre ad
avere una controparte agonistica dove
mostrare il livello atletico raggiunto, il
contest più famoso è il Reebok Cros-
sFit Games.
Di scuole e correnti di funzionale ce
ne sono tantissime, dal TRX al Taba-
ta, dal Calisthenics al Core Training.
L’importante nella scelta è affidarsi a
tecnici specializzati e certificati per-
ché le possibilità di infortunio quan-
do ci si muove così tanto sono sem-
pre dietro l’angolo.

FOR MEN magazine 53

| FITNESS |
CrossFit 3 Stacchi
da terra
Cos’è: è un sistema codificato e promosso con questo nome In piedi, impugna un bilanciere
commerciale. Molto focalizzato sul “sistema”, che comprende con la presa alla larghezza delle
l’allenamento e una sana alimentazione con pochissimi car- spalle, accucciati con i glutei vicino
al pavimento e la schiena dritta.
boidrati e molte proteine. A tutto ciò è abbinata una serie di Da questa posizione spingi sulle
prescrizioni per aiutare le persone a raggiungere un condizio- gambe e sollevati fino alla posizio-
namento fisico globale e completo. È molto intenso, e da consi- ne eretta. Espira e ridiscendi.
derare un punto di arrivo più che di partenza. Utilizza anche
l’abbinamento con altri sport, come la corsa e la bicicletta, a
completamento della preparazione. Le lezioni sono strutturate
in 4 fasi da seguire scrupolosamente.
Chi lo può fare: chi ha già un po’ di esperienza in palestra ma
anche negli sport di resistenza. È ottimo come preparazione
per altri sport ma va fatto nei luoghi adatti, i famosi Box Cros-
sFit, e soprattutto con personale certificato.
Affondi
4 con salto
Jumping Dalla posizione eretta
1 squat
mani ai fianchi, metti un
piede in avanti e uno
indietro a circa un metro
In piedi, impugna due
di distanza ed esegui un
manubri e posizionali sui
affondo flettendo le
fianchi, metti i piedi alla
gambe. Scendi fino a por-
larghezza del bacino.
tare la coscia della gamba
Tieni la schiena diritta
avanti parallela al pavi-
per tutto il movimento
mento. Salta più in alto
e scendi fino a portare
che puoi, inverti la posi-
le cosce parallele al pavi-
zione dei piedi e scendi di
mento. A questo punto
nuovo nella posizione ini-
spingi con le gambe e
ziale flettendo le gambe.
fai un salto non molto
alto senza distendere
totalmente le gambe.

Side 5 Handstand
push-up
2 plank a testa in giù
Sdraiato su un fianco, appoggia il Posizionati di fronte ad un muro,
gomito a terra e solleva il corpo, appoggia le mani a terra a una
che deve rimanere rigido. Nella distanza leggermente superio-
posizione finale corpo e braccio for- re alla larghezza delle spalle,
mano un triangolo con il pavimen- quindi mettiti in verticale con
to. Rimani in posizione per il tempo i talloni appoggiati al muro.
previsto poi cambia lato. Scendi lentamente piegando le
braccia fino a sfiorare il pavi-
mento con la testa, fermati un
paio di secondi e risali lentamen-
te distendendo le braccia.

7 CONSIGLI
4 Gli esercizi che rendono di più sono quelli multiarticolari, che coin-
volgono più gruppi muscolari contemporaneamente.

1 Questa attività è perfetta per incrementare forza, resistenza, velocità

e destrezza, ma l’attività cardiovascolare viene spesso
trascurata da chi usa prevalentemente i pesi per allenarsi. Inserisci
5 Un esercizio eseguito con una respirazione sbagliata perde di effica-
cia, quando va bene, oppure diventa addirittura controproducen-
te. Quindi se hai dubbi, chiedi chiarimenti al trainer.
un paio di sedute settimanali di interval training e il gioco è fatto.

2 Esegui sempre gli esercizi con una velocità costante, a meno

di esercizi particolari indicati per allenamenti specifici. 6 Questa tipologia di allenamento è molto redditizia purché ci sia con-
tinuità. Può dare parecchie soddisfazioni, anche estetiche.

3 Esegui gli esercizi per tutto il loro arco di movimento al

fine di stimolare tutte le fibre dei muscoli coinvolti. 7 Il funzionale ha preso piede perché le possibili sequenze di esercizi sono in-
finite e non stufano mai. Quindi se non ti alleni, la colpa è solo tua.

54 FOR MEN magazine


6 Thruster
In questo esercizio è necessario mante-
nere i gomiti alti per tutto l’arco del
movimento. Impugna un bilanciere (ma
si può fare anche con i manubri) e
appoggialo sul deltoide anteriore e la
parte alta dei pettorali. Nella discesa
devi cercare di mantenere i glutei
indietro, i lombari contratti e le ginoc-
chia in fuori per mantenere la migliore
stabilità possibile. Scendi nella posizio-
ne di squat con le cosce parallele al
pavimento, poi risali contraendo
gambe e glutei e dando slancio dalle
gambe esegui una distensione del
bilanciere sopra la testa. Questa è una
ripetizione.
LA TABELLA DI
allenamento
GIORNO 1
t
CrossFit
Esercizi 1-3 in successione senza
interruzione ripetizioni 21-15-9 per
6 volte
(nell’esercizio 2 Side Plank il 15 è
riferito ai secondi per parte)
Esercizi 4-6 in successione 20” di
lavoro e 10” di riposo per esercizio
da ripetere 6 volte
GIORNO 2
t
Funzionale
Esercizi 1-6 15 ripetizioni per 6
serie per esercizio con recupero 15”
fra le serie e 30” fra gli esercizi
GIORNO 3
t
Calisthenics
Esercizi 1-5 Max numero di ripeti-
zioni per esercizio con recupero 20”
fra le serie e 45”/1’ fra gli esercizi
Functional
training
Cos’è: il nostro corpo è geneticamente strutturato per compiere movi-
menti multiarticolari straordinariamente complessi per effetto di
quell’incredibile sistema di leve e tiranti formato da ossa, tendini e mu-
scoli. Il functional training allena il corpo a riprodurre ciò che il corpo
stesso fa ogni giorno, quindi con esercizi che interessano varie articola-
zioni e diversi distretti muscolari al fine di rendere il sistema più forte e
resistente. È un sistema fortemente personalizzabile sulle esigenze del
singolo soggetto e la possibilità di modulare il livello di difficoltà lo ren-
de accessibile ad ampio raggio.
Chi lo può fare: chiunque da 14 a 100 anni, di qualsiasi estrazione sportiva
e stato fisico. È il sistema entry level per chi ambisce a un miglioramento
fisico importante, anche in termini di dimagrimento.
1 Burpees
In piedi, scendi con il corpo in po-
sizione accovacciata, appoggian-
do le mani al terreno. Mantenen-
do l’appoggio sulle mani, porta
all’indietro le gambe e il bacino
con un saltello fino a ritrovarti
nella posizione dei piegamenti
sulle braccia. Eseguine uno, con
un saltello torna alla posizione
iniziale in accovacciata poi salta
verso l’alto portando le mani
sopra la testa. Atterra e ritorna
alla posizione iniziale. Questa è
una ripetizione.
Swing
2 con kettlebell
Afferra il peso sull’angolo della
maniglia, mantieni le ginocchia
leggermente piegate, la testa
alta e la schiena quasi perpendi-
colare al terreno, leggermente
inarcata. Fletti le anche nella
fase discendente, porta il peso
verso i talloni, quindi solleva le
braccia in avanti esplosivamente
e contrai contemporaneamente
i glutei e la fascia addominale
per stabilizzare l’estensione.
Porta il kettlebell sino all’al-
tezza dello sterno o del viso. Il
movimento deve essere fluido,
non rigido.
FOR MEN magazine 55
| FITNESS |
Affondi
3 frontali
Posizione eretta, piedi
paralleli e vicini, nelle
mani due manubri che
puoi tenere sui fianchi.
Porta il piede destro in
avanti di circa un
metro e piega la
gamba avanti fino a
portare la coscia paral-
lela al pavimento,
Piegamenti sulle braccia
inspira e resta in posi-
zione per un paio di
5 a mani larghe
secondi. Risali lenta-
mente e cambia Posiziona le mani a terra a una distanza decisamente supe-
gamba. riore alla larghezza delle spalle mentre sei in appoggio
sulle punte dei piedi. Mantieni busto e gambe rigidi e da
questa posizione fletti le braccia fino a portare il petto vici-
no al pavimento. Fermati un paio di secondi e risali.

4 Lanci a terra con

la palla medica
Posizionati con il busto leggermente
inclinato in avanti, quindi afferra la
palla con entrambe le mani, sollevala e
lanciala a terra con tutta la forza che
hai. Raccoglila e ripeti il lancio.

Military press
6 seduto sulla fitball
Seduto sulla fitball, impugna due manubri e portali ai lati delle
spalle. Da qui, spingi i pesi verso l’alto e stendi le braccia. Espira e
ridiscendi lentamente. Per aumentare la difficoltà scendi legger-
mente sotto la linea delle spalle. Mantieni le gambe salde e gli
addominali in tensione per tutto il movimento.

6 ERRORI DA NON FARE

1 Trascurare il riscaldamento è un tipico errore quando ci si allena in
maniera tradizionale, ma è ancora più grave per chi pratica il fun-
zionale: commesso soprattutto dai principianti, ma spesso anche da chi si
4 Mantenere una pessima postura durante gli esercizi: questo er-
rore predispone agli infortuni, quindi è indispensabile trovare una
convergenza fra carichi utilizzati e tecnica di esecuzione.
allena da molto tempo. Ciò predispone non solo agli infortu- Spesso bastano un appoggio migliore e una contrazione addominale per
ni, ma anche a una mancata risposta ideale del musco- salvare la schiena da dolori e fastidi.
lo, che funziona in modo ottimale solo alla giusta temperatura.

2 Sollevare carichi eccessivi: spesso ci si fa prendere la mano e si

esagera, andando ben sopra le proprie possibilità del momento. Oltre
ad aprire la strada agli infortuni, questo compromette la corretta esecuzione
degli esercizi, riducendone parzialmente l’efficacia.
5 Movimenti discontinui: gli esercizi devono essere eseguiti con-
trollando il movimento in ogni istante, solo in questo
modo è possibile sollecitare a dovere le fibre muscolari, evitando gli infor-
tuni. Quindi no a velocità supersoniche o, peggio, movimenti a elastico.

3 Non eseguire il defaticamento è come spegnere di colpo una mac-

china dopo averla spinta a fondo in una corsa. Ti può andare bene le pri-
me volte, ma poi? Paghi tutto con gli interessi, perché il defaticamento serve
ad abbassare la temperatura corporea ma anche ad attivare
uno stato di rilassamento in grado di normalizzare la frequenza cardiaca.
6 Trascurare lo stretching: finire un allenamento di CrossFit o fun-
zionale vuol dire avere i muscoli contratti profondamen-
te, e lo stretching facilita i processi di rilassamento e recupero oltre a
prevenire gli infortuni. Dove, come e quando non importa, ma trova il
tempo di eseguire almeno gli esercizi per i gruppi muscolari principali
(sconsiglio solamente di usare lo stretching come riscaldamento).

56 FOR MEN magazine

 Calisthenics
Cos’è: una delle prime forme codificate di allenamento a corpo li-
bero, ha come obiettivo di rendere “vigoroso”, forte e bello il fisico.
Un sistema che sfrutta il peso del corpo stesso come principale

strumento per gli allenamenti: la gravità fa il resto.
Chi lo può fare: in pratica tutti quelli che hanno un minimo di
pratica sportiva o di allenamento tradizionale in palestra sulle
spalle. Tirarsi su decine di volte alla sbarra, per esempio, non è
proprio semplicissimo, ma con un po’ di pratica, di pazienza e
sofferenza si ottengono risultati miracolosi. Vietato essere ecces-
sivamente sovrappeso, altrimenti trazioni, salti e piegamenti di-
ventano impossibili o dannosi.
3
Plank
La posizione di partenza è del tutto simile a quella dei piegamenti
sulle braccia, l’unica differenza è che ti appoggi su gomiti e avam-
bracci invece che sulle mani. Cerca di mantenere il corpo più dritto
possibile, con capo, schiena e piedi allineati. Lo sforzo continuo
per cercare di mantenere la posizione produce una forte spinta
della parete addominale verso la colonna, da accompagnare a una
respirazione regolare e senza forzature.

Trazioni
1 alla sbarra 4 Scatti alla massima velocità
con salto in alto a piedi uniti
Appenditi alla sbarra impu- Tieni il busto flesso in avanti, i piedi paralleli e le braccia piegate.
gnandola con una distanza Da questa posizione scatta più velocemente che puoi in avanti per
delle mani leggermente circa 7 o 8 metri, termina lo scatto con i piedi paralleli e a questo
superiore rispetto alla punto fletti velocemente le gambe, quindi con un colpo esplosivo
larghezza delle spalle. Fletti salta in alto più che puoi.
le braccia e tirati su fino a
portare il petto a contat-
to con la sbarra, espira,
fermati almeno un paio di
secondi quindi ridiscendi
lentamente. Consiglio:
nella fase di discesa non
stendere completamente
le braccia e tieni i dorsali
sempre in contrazione.

Dips – piegamenti
2 alle parallele
Posizionati sulle parallele, distendi le braccia e piega le gambe. Da
questa posizione di partenza scendi lentamente tenendo il busto
leggermente piegato in avanti. Fermati un paio di secondi e ritorna
in posizione. Inspira quando scendi ed espira quando sali.

5 Solleva-
mento
gambe alla sbarra
Appenditi alla sbarra e issati
con le braccia, poi fletti le
gambe portando le cosce
parallele al terreno.
Da questa posizione solleva
le ginocchia più in alto
che puoi, espira e torna
alla posizione iniziale.

FOR MEN magazine 57

| HI-TECH |

Usare lo
smartphone
per catturare
i pupazzetti
che sembra-
no saltare
fuori da tutte
le parti. Ecco
i segreti di
Pokémon Go,
il gioco che
fa impazzire
il mondo

È
caricato sullo smartphone
di più di dieci milioni di
persone in tutto il mondo
il nuovo gioco che sta fa-
cendo impazzire tutti: Po-
kémon Go.
Nelle metropoli come nei villaggi,
sulle spiagge o sulle montagne, negli
uffici o durante le feste... ovunque ti
trovi puoi trovare qualcuno con lo
smartphone in mano che va a caccia
di mostriciattoli colorati. Ecco quello
che devi sapere per diventare anche
tu un cacciatore di Pokémon.
Che cosa ti serve
Puoi giocare con uno smartphone
Android oppure con un iPhone, quin-
di per prima cosa scarica la app Po-
kémon GO dalle piattaforme Apple
Store o Google Play. È gratuita. Dopo
esserti registrato, scegli il tuo
alter ego, cioè il personag-
gio che impersonerai nel
gioco, e personalizzalo sce-
gliendo il sesso, il colore degli
di FRANK occhi, il colore dei capelli e gli abiti.
GAMBINO Devi anche attivare il Gps e la fo-
tocamera perché il gioco sfrutta la re-
altà circostante come ambientazione.
Comincia a giocare
Una volta creato il tuo personaggio,
entra nell’area principale del gioco: la
mappa di Pokémon GO. Quello che
apparirà sullo schermo del tuo smar-
tphone è una variazione di Google
Maps: oltre alle strade reali della tua
città o dell’ambiente dove ti trovi,
mostrerà anche punti di riferimento
inesistenti nella realtà. contrario dovrai muoverti nel mon-
È quella che tecnicamente si definisce do reale. In qualsiasi luogo ti trovi
“realtà aumentata”, cioè una rappre- noterai sullo schermo la segnala-
sentazione del mondo reale a cui so- zione della presenza di uno o più
no state aggiunte o sottratte infor- Pokémon. A quel punto devi entrare
mazioni digitali. in azione e catturarli lanciando
una PokéBall, lo strumento che il
Lo scopo del gioco gioco ti mette a disposizione.
Il tuo compito è catturare il La difficoltà consiste nell’usare cor-
maggior numero possibile di rettamente questa arma: i Pokémon
Pokémon. Per farlo non dovrai possono sfuggire alla cattura perché
restare seduto sul tuo divano. Al troppo potenti per essere intrappo-

58 FOR MEN magazine


lati da una PokéBall di qualità inferio-
re. Andando avanti nel gioco la tua
potenza aumenterà e potrai affronta-
re situazioni più difficili.
I punti di interesse e le uova
Si chiamano PokeStop e sono dissemi-
nati in luoghi particolari come monu-
menti, opere di arte pubblica o luoghi di
interesse storico. Sono importanti per-
ché al loro interno puoi trovare le Poke-
Ball e altri strumenti che ti serviran-
no avanzando nel gioco.
Quando al loro interno trovi un uovo è
una bella notizia: è il modo migliore per
trovare dei Pokémon molto rari e diffici-
li da incontrare. Tu comunque non devi
mai smettere di camminare: ci sono uo-
va che si schiudono dopo 2 km, altre
dopo 5 e altre ancora dopo 10.
A piedi è meglio
Muoversi a piedi è sicuramente il modo
migliore di giocare. Pokémon Go però
funziona anche in bici e in auto a bassa
velocità (ma non giocare se guidi tu!).
Puoi giocare anche in autobus o in
treno nei momenti in cui la velocità di-
minuisce (arrivi o partenze).
Il gioco però non funziona se non è
aperto sullo smartphone: per catturare
i Pokémon devi muoverti con il tele-
fono in mano guardando lo scher-
mo. C’è però un’opzione che ti permet-
te di tenere il telefono in tasca e avere
un avviso con la vibrazione quando c’è
un Pokémon nei paraggi.
Fotografa i tuoi Pokémon
Attivando la fotocamera del tuo smar-
tphone puoi scattare foto ai Pokémon
che incontri mentre ti muovi nel
mondo reale. Così puoi condividere
con i tuoi amici immagini che immor-
talano i tuoi Pokémon sullo sfondo di
spiagge, montagne, monumenti e si-
tuazioni varie.
La rete in questo momento pullula di fo-
to scattate durante il gioco e sono nati
anche siti dedicati alla loro condivisione.
... sì, ma la batteria?
Giocare a Pokémon Go per lunghi pe-
riodi comporta un consumo impor-
tante della batteria dello smartphone.
C’è persino chi ha acquistato batterie
portatili per evitare di rimanere a
secco sul più bello. Per risparmiare
energia puoi sempre scegliere alcune
opzioni come silenziare la musica
del gioco, diminuire la luminosità
dello schermo oppure disattivare la
realtà aumentata.
Quest’ultima opzione toglie un po’ di
fascino al gioco ma ti permette comun-
que di muoverti su mappe digitali che
riproducono l’ambiente dove ti trovi.
...e altre 7 app imperdibili
Il trainer sullo smartphone
ENDOMONDO Se stai correndo, pedalando o facendo qualsiasi altra
attività sportiva, questa app ti dà sempre le motivazioni giuste e
tiene sotto controllo distanza percorsa, mappe, velocità, calorie bru-
ciate e molti altri parametri. Puoi anche impostare un obiettivo di
allenamento in modo che l’allenatore virtuale ti aiuti a raggiungerlo.
Prezzo: gratuita
Scatti da artista
FXCAMERA Ti consente di scattare foto con diverse ela-
borazioni: vintage, effetti cartoon, effetti occhio di pesce
e molto altro ancora. Con la modalità normale, invece,
puoi scattare una foto in modo più veloce mentre la
funzione Automiglioramento ritocca in modo automati-
co le foto selezionate.
Puoi fotografare anche attraverso un comando vocale e
poi condividere gli scatti su Facebook e Twitter.
Prezzo: gratuita
Non perdere l’auto!
MY CAR LOCATOR FREE Se hai paura di non ritro-
vare più la tua auto nei grandi parcheggi di
aeroporti o centri commerciali, questa app salva
la posizione Gps della tua auto e poi ti guida
sul punto esatto. E quando non riesci a orientar-
ti, ti dice anche la distanza e le strade alternati-
ve per raggiungere la meta.
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Basta la parola!
GOOGLE Qui c’è proprio tutto o quasi. Ti
basta parlare facendo una domanda e la
app ti darà tutte le informazioni che ti
servono. Dalle ricerche alle tue esigenze
più particolari, come prenotare un aereo,
calcolare una distanza, chiamare un tuo
contatto, consultare meteo e news:
basta dirlo e il tuo smartphone ti darà
sempre la risposta giusta.
Prezzo: gratuita
La radio universale
TUNEIN RADIO La migliore app per ascolta-
re la radio sul tuo smartphone o sul tablet.
Ci trovi più di 100mila stazioni e più di
quattro milioni di podcast da tutte le parti
del mondo. È libera da banner pubblicitari
e ti permette anche di registrare quello
che stai ascoltando.
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Un’enoteca sullo schermo
VIVINO Devi acquistare un vino ma sei
incerto? Con questa app scatti una foto
dell’etichetta di qualsiasi bottiglia e scopri
prezzi, recensioni, abbinamenti consigliati e
raccomandazioni della più grande comunità
di amanti del vino: oltre 10 milioni.
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Mangia bene e risparmia
THEFORK Realizzata in collaborazione con
Tripadvisor, ti permette di trovare un ristorante
in base alla tipologia, all’ubicazione, alle carat-
teristiche e alle recensioni dei clienti. È possibile
sfruttare anche il Gps per cercare i risultati in
una posizione predefinita, o navigare diretta-
mente sulla mappa. Prenotando con la app
potrai anche ottenere sconti sul conto.
Prezzo: gratuita
| SALUTE |
GUARISCI
DALL’INSONNIA
una volta per tutte
H
ai provato a contare le
pecore... ed è stato inuti-
le. Hai provato a contare
le rate del mutuo che ti
restano da pagare: non
solo non ti sei addor-
mentato, ma ti è venuto un attacco d’an-
sia. Ti rigiri sul letto maledicendo il sonno
che non arriva. Sai che ti attende una
giornata piena di impegni, in cui dovrai
dare il meglio di te stesso: invece sarai
uno zombie causa mancanza di sonno.
Da quanto tempo si ripete questo fenome-
no? È la prima volta, o le notti insonni so-
no state tante? Se non vuoi che il proble-
ma diventi cronico, segui i consigli del
nostro specialista Luigi Ferini-Strambi,
professore di neurologia e primario del
60 FOR MEN magazine
Centro di medicina del sonno all’ospedale
San Raffaele Turro di Milano.
Chi dorme non piglia… malattie
Passi un terzo della tua vita a dormire. E
non per pigrizia. Il sonno serve a rigene-
rare i tessuti cerebrali, a consolidare la
memoria, a risparmiare energie e a rica-
ricarsi. Dormire bene e a sufficienza si-
gnifica anche impedire il rilascio di cor-
tisolo, l’ormone dello stress. «Uno studio
recente condotto negli Stati Uniti ha di-
mostrato che dormire meno di 6 ore per
notte aumenta di oltre tre volte il rischio
di sviluppare l’ipertensione arteriosa»
dice il neurologo. «Altre ricerche hanno
evidenziato come dormire meno di 5 ore
per notte aumenti di una volta e mezzo il
I minuti non passano mai. Guardi il soffitto
con gli occhi sbarrati e pensi che domani
sarai uno straccio. Perché non riesci
a dormire? Il massimo esperto italiano in
medicina del sonno ti spiega che
dall’insonnia si può guarire
FOR MEN magazine 61
| SALUTE |
rischio di diabete». Ma l’insonnia è anche causa di
disfunzione dei circuiti cerebrali coinvolti nei pro-
cessi cognitivi ed emozionali. Spiega l’esperto:
«L’ippocampo, struttura cerebrale fondamentale
per la memoria, può rimpicciolire progressiva-
mente in rapporto alla durata dell’insonnia, se-
condo uno studio coreano. Ci sono inoltre sempre
più evidenze sulla correlazione tra scarso sonno e
rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer.
Uno studio olandese ha dimostrato che in soggetti
adulti di media età basta una singola notte di pri-
vazione di sonno per aumentare i livelli di una
proteina coinvolta nello sviluppo dell’Alzheimer».

…e non ingrassa
Una notte di buon sonno conviene anche a chi de-
ve controllare o ridurre il peso corporeo. «Dormi-
re almeno 7 ore ogni notte e con un sonno di buo-
na qualità garantisce il rilascio di leptina, un or-
mone che blocca lo stimolo della fame, e l’inibizio-
ne della grelina, un ormone che invece stimola
l’appetito» dice Ferini-Strambi e aggiunge: «Alcu-
ne ricerche nella popolazione hanno evidenziato
che, nel corso degli ultimi anni, a una progressiva
diminuzione del tempo totale di sonno è corrispo-
sto un parallelo aumento del peso corporeo. Inol-
tre, chi dorme poco tende a mangiare soprattutto
cibi ricchi di grassi e di carboidrati».

Si fa presto a dire insonnia

Soffre di insonnia persistente circa il 10% della
popolazione generale. Stress, ansia e depressione
sono alla base di quasi il 50% di tutte le insonnie.
«Non esiste una sola insonnia, ma tanti tipi diver-
si a seconda del momento della sua comparsa,
della durata del problema, delle cause» spiega il
neurologo. La conseguenza minima è che il gior-
no successivo ti svegli stanco e nel pomeriggio sei
sopraffatto dalla sonnolenza.

Quando CATEGORIA COSA FANNO

servono i farmaci
Benzodiazepine (ansiolitici) Sono ipnotici, cioè inducono il sonno,
Quasi il 10% della popolazione adulta
Es.: diazepam (Valium), lorazepam (Tavor), potenziando l’effetto dell’acido y-ammi-
prende sempre un farmaco contro l’in-
bromazepam (Lexotan), flunitrazepam (Rohy- nobutirrico, un neurotrasmettitore (cioè
sonnia, magari seguendo un’indica-
pnol), triazolam (Halcion, Songar), deloraze- un “messaggero chimico”) prodotto dal
zione non corretta del medico. «Se
pam (En) cervello e responsabile della tranquillità
possibile, la cura non andrebbe pro-
e del rilassamento
tratta per più di 4-8 settimane», av-
verte Luigi Ferini-Strambi.
Alcuni prendono degli antidepressivi:
è proprio il caso? «Anche se non soffri Altri farmaci Agiscono esattamente come le benzo-
di depressione, l’antidepressivo ti è Zopiclone (Imovane), zaleplon (Sonata), zolpi- diazepine, ma hanno una struttura chi-
prescritto per curare un’insonnia fina- dem (STILNOX, Sonirem) sono di solito raggrup- mica completamente diversa
le (quella che ti fa svegliare troppo pre- pati per comodità come “non benzodiazepine”
sto al mattino), ma in dosi molto più
basse di quelle usate contro la depres- Antidepressivi Sono sedativi: agiscono sul sistema ner-
sione» rassicura lo specialista. Es.: mirtazapina (Remeron), trazodone (Tritti- voso centrale abbassando l’attenzione
E in caso di overdose involontaria? Di co), amitriptilina (Laroxyl) e la reattività agli stimoli esterni
solito anche con i farmaci ipnotici più
“potenti” non si rischia la vita. Atten-
to però a non prenderli con l’alcol.

62 FOR MEN magazine

 TUTTI I TIPI DI INSONNIA Cosa devi (o non devi) mangiare
alla sera
IN BASE AL TEMPO DI COMPARSA, PUOI SOFFRIRE DI:
Insonnia iniziale: quando impieghi più di 30 minuti ad addor- CIBI SÌ
mentarti. Tra le cause ci sono l’ansia o la sindrome delle gambe t
-BUUF
F
MBUUJDJOJ
senza riposo: avverti una strana frenesia alle gambe quando sei di- contengono calcio.
steso a letto e hai sollievo solo muovendole. minerale che ha
Insonnia di mantenimento: durante il sonno ti svegli troppe vol- blandi effetti seda-
te. Le cause: problemi respiratori come le apnee, brevi spasmi alle tivi, e triptofano,
gambe ogni 30-40 secondi (mioclono notturno), rumori esterni. molecola coinvolta
nella sintesi della se-
Insonnia terminale: ti svegli molto presto al mattino ma ti
rotonina, l’ormone
senti stanco e vorresti dormire ancora. La causa può essere la
del sonno.
depressione.
t
;VDDIFSJ
F
BNJEJ

EFM
SJTP
F
EFMMB
QB-
IN BASE ALLA DURATA DEL PROBLEMA, PUOI AVERE: TUB (attento a non
Insonnia occasionale: dura pochi giorni, è legata a situazioni ingrassare!): facilita-
temporanee. «Per esempio un cambio di lavoro o pasti troppo ab- no l’assorbimento
bondanti o la pennichella pomeridiana» dice il neurologo. del triptofano.
Insonnia persistente: quasi tutte le notti per oltre un mese. «È la t
6PWB
TBMNPOF
contengono tripto-
forma più seria e può essere provocata dall’ansia, dal russamento ecces-
fano.
sivo, dalle apnee notturne, dalla sindrome delle gambe senza riposo».
t
-BUUVHB questa
insalata contiene
IN BASE ALLE CAUSE SCATENANTI, SI PARLA DI: due sostanze con ef-
Insonnia primaria: se per esempio cominci a non dormire per fetto rilassante e se-
2-3 notti di seguito e pensi: “Anche stanotte non dormirò”, finisci dativo, la lattucina e
intrappolato in un circolo vizioso che può diventare cronico e cau- la lattucopicrina.
sarti più stress (insonnia psicofisiologica). Oppure soffri di un’erra-
ta percezione del sonno: dormi in modo quasi normale, però ti
sembra di dormire poco o male.
Insonnia secondaria: dovuta a disturbi respiratori o cardiaci
(apnee, asma, angina, scompenso cardiaco), a disfunzioni della ti-
roide, a un’ipertrofia della prostata, ad ansia e depressione, a uno CIBI NO
stile di vita sbagliato, all’abuso di alcol o di anfetamine.
t
$BGGÒ
UÒ
DJPDDPMB-
UP, cola: tutti gli
eccitanti del sistema
nervoso (guaranà
e ginseng compresi)
QUANTO DURA PRO E CONTRO favoriscono lo stato
L’EFFETTO di insonnia.
t
"MDPM
(vino, birra,
r Più di 24 ore Pro: servono in tutti i casi di insonnia. superalcolici): è sì un
(es. flunitrazepam); Quelli a lunga durata possono essere utili sedativo ad azione
r
8-11 ore se oltre all’insonnia soffri di ansia durante il molto rapida, ma
(es. lorazepam); - giorno. anche dopo essere
r
1-5 ore Contro: tolleranza (dopo un po’ la stessa stato eliminato rapi-
(es. triazolam). dose non è più sufficiente) e dipendenza damente dall’organi-
(non puoi più farne a meno) smo fa entrare il si-
stema nervoso in
r
1 ora lo zaleplon; Pro: adatti a forme di insonnia iniziale (fa- uno stato di iperec-
r 2-3 ore lo zolpidem tica ad addormentarsi). citabilità (come nelle
r
5-6 ore lo zopiclone Contro: danno tolleranza e dipendenza, “sindromi da asti-
ma meno delle benzodiazepine. nenza”) che provoca
numerosi risvegli
notturni.
r
Più di 12 ore Pro: indicati per l’insonnia finale (ti svegli
t
1PNPEPSJ
conten-
al mattino molto presto e non riesci più ad
gono tiramina, una
addormentarti). Non danno in genere gran-
sostanza che stimola
di problemi di tolleranza o di dipendenza.
lo stato di veglia.
Contro: possono causare aumento di peso.

FOR MEN magazine 63

| SALUTE |
Curati Il 70-80% degli insonni può beneficiare di
cambiamenti nelle abitudini di vita, invece di
senza assumere farmaci. Ecco i consigli dell’Associa-
zione italiana di medicina del sonno:
farmaci 1. Impara degli esercizi di rilassamen-
to contro la tensione fisica e psicologica
(ne trovi un esempio qui a sinistra).
In piedi con le gam- 2. Non fare sport prima di coricarti,
be divaricate solle- l’attività stimola attenzione e veglia.
va entrambe le
braccia in orizzon- 3. Datti un’ora di tempo per rilassarti
prima di andare a dormire: leggendo, guar-
tale, e alza il più al-
to possibile le spal- dando la tv, sentendo la musica. Non pensa-
re agli eventi della giornata trascorsa.
le, concentrandoti
sulla tensione dei 4. Non tenere in camera da letto com-
muscoli. Dopo 7/8 puter e scrivania per non scambiare il lo-
secondi abbassa di cale del riposo con quello di lavoro.
colpo braccia e 5. Vai a letto solo quando hai sonno.
spalle, rilasciandole
6. Mantieni la stanza da letto non
completamente.
troppo calda né troppo fredda e buia a
sufficienza.
7. Alzati dal letto se non riesci a
dormire e vai in un’altra stanza a fare
un’attività rilassante. Ritorna a letto quan-
do avverti sonnolenza.
8. Non dormire sul divano, altrimenti
non associ più mentalmente il letto al sonno.
9. Svegliati sempre alla stessa ora
del mattino anche il fine settimana, per
regolare il tuo orologio biologico interno.
10. Evita di leggere, guardare la tv o
pensare a occhi aperti sdraiato sul letto
durante il giorno, per non associare men-
talmente il letto alla veglia.
11. Evita i sonnellini diurni. Sono un
toccasana per cuore e digestione ma dor-
mirai di meno la notte.
12. Stai a letto solo il tempo necessario
per dormire.
13. Non usare smartphone e tablet
prima di dormire: la luce emessa dai loro
display ostacola la naturale produzione di
melatonina da parte dell’organismo.
64 FOR MEN magazine
Prova con la melatonina
Il tuo corpo produce una sostanza che favorisce il sonno,
anche se non lo induce: la melatonina. È una specie di
ormone prodotto, in condizioni di scarsa luce o di buio,
dalla ghiandola pineale (epifisi) alla base del cervello.
Quando sopraggiunge l’oscurità, la concentrazione di
melatonina nel sangue aumenta (i livelli notturni sono
10-20 volte superiori a quelli diurni) favorendo il rilassa-
mento e, in modo graduale, il sonno, fino a raggiungere
il massimo tra le 2 e le 4 di notte, per poi ridursi a poco a
poco con l’avvicinarsi del mattino.
La puoi acquistare in farmacia come integratore senza
ricetta medica o al supermercato. Non dà assuefazione
né dipendenza. È ottima contro il jet-lag, ma funziona
molto bene anche per regolarizzare i ritmi di sonno-ve-
glia. «Ci sono molti dati sulla sua efficacia per la cura
della “sindrome da fase di sonno ritardata”, prendendola
tra 2 e 6 ore prima del tempo abituale in cui si va a
letto: quindi un soggetto “gufo”, cioè nottam-
bulo, che va a letto intorno alle 3 del matti-
no, dovrà assumere la mela-
tonina verso le 22 per
anticipare i suoi
tempi di addor-
mentamen-
to» avver-
te il neu-
rologo
Luigi Feri-
ni-Strambi.
Le piante funzionano
Ci sono piante come la valeria-
na, il tiglio, l’iperico, la ca-
momilla che hanno effetti
sedativi e rilassanti. Le trovi
anche in forma di integra-
tori in farmacia o in erbori-
steria (per esempio Vale-
riana System, Lemuria
estratto totale tiglio o
Hypericin Plus). «Possono
essere utili quando fai i
conti le prime volte con
qualche notte insonne: se
funzionano, ti condiziona-
no positivamente e pos-
sono restituirti il ri-
poso» dice Fe-
rini-Strambi.
 di ROBERTA MARESCI foto di NANNI SIBONA TACCO/IPA

IL PIACERE
NON HA ETÀ
Non è che a letto vada sempre tutto liscio: ci sono gaffe involontarie,
pudori e vergogne, inconvenienti di ogni tipo, errori di strategia,
c’è anche il corpo che ci si mette di mezzo con le sue bizzarrie.
Ma se leggi la nostra guida,
di RAFFAELLA BOREA
potrai uscire a testa alta da ogni situazione!
foto di NANNI SIBONA
TACCO/IPA
Con la consulenza di Marco
Bigi, psicosessuologo,
e Paolo Baldi, personal trainer

Il sesso è come un buon bicchiere di vino: dà il suo meglio

invecchiando. Luogo comune? Niente affatto: gli anni che
passano migliorano la qualità delle performance e l’appaga-
mento nonostante che i naturali intoppi fisici, le ansie e gli
stress psicologici remino contro.
Non ci credi? Leggi un po’ i dati di due dei maggiori isti-
tuti di ricerca italiani. Secondo il Censis, il 39% dei set-
tantenni fa ancora sesso, la maggioranza almeno una volta
al mese. Per l‘Eurispes, invece, tre quarti dei maschi ultra-
ottantenni sono ancora attivi sessualmente. Ogni stagione
di vita avrà sicuramente i suoi pro e contro, ma ci si man-
tiene vispi ben oltre la soglia degli “anta”.
Negli ultimi anni, la frequenza dei rapporti tra persone con
una storia stabile si è ridotta a 3 volte al mese, complici
preoccupazioni, stress e stanchezza. A fare però la differen-
za è la qualità, direttamente proporzionale all’età. Vediamo
come cambia il sesso con il passare degli anni.
AURORA MARCHESANI
Nata nel 1985 sotto il segno
dell’Ariete, 170 cm di statura e mi-
sure invidiabili (89-64-88 “con cui
nulla ha a che fare la chirurgia
estetica”) ha studiato Lettere mo-
derne ed è cantante e fotomodella.
Le sue passioni sono Beyoncé, la
lettura, i film di fantascienza, la
magia e l’esoterismo. Non segue al-
cuna dieta ma pratica tanti sport,
dal CrossFit alla pole dance.

Location: RONCHIVERDI Torino r MUA Marta Briatore per MBA

20
anni
Pieni d’energia
ma troppo veloci
Esplorare e sperimentare è la parola d’ordine dell’erotismo
ventenne che, fresco e genuino, viene vissuto all’insegna della
leggerezza, come testimonia il rapido turnover di partner. La
quantità stravince sulla qualità, mentre tempo e resistenza sono alleati pre-
ziosi con ricadute esaltanti per l’autostima: cominci a crederti Superman! A
20 anni a sostenerti sono gli ormoni, scalpitanti ma difficili da incanalare e
da gestire: il tuo corpo è tutta una scoperta.
Il sesso a questa età è vissuto senza troppi pensieri, e a questa nuova fase
della vita ti avvicini con un mix di spavalderia e ansia che a volte diven-
ta responsabile di qualche disguido tecnico di troppo: l’eiaculazione pre-
coce non è affatto rara nei giovani in cui la tecnica sessuale spesso difet-
ta. Anche l’ansia da prestazione può fare brutti scherzi. Soffrire di defail-
lance proprio in questa fase può generare poi disfunzioni ulteriori come
l’impotenza o il calo del desiderio.
Come risolvere il problema
Per stroncare il problema sul nascere non ti resta che dedicare attenzione
all’ascolto del tuo corpo e di quello della compagna, concedendosi del tempo
per sperimentare tecniche diverse, imparare a tenere sotto controllo le pul-
sioni e a guidarle. Gli esercizi di Kegel dovrebbero essere un’abitudine: se
più volte al giorno contrai i muscoli del perineo per impedirti di urinare,
questo allenamento causerà un maggior afflusso di sangue verso il pene e
un aumento dell’energia sessuale, ma ti renderà anche consapevolezza di co-
me controllare questi muscoli durante il sesso.
Infine, gioca: sei flessibile e tonico, prova tutte le posizioni del Kamasu-
tra e inventane di nuove. Ti farai un patrimonio di “sapienza sessuale”.

30
anni
L’età d’oro, ma
lo stress è già in agguato
Energia al top, ormoni attivi ma sotto controllo, fisico alle-
nato e cuore gagliardo: i 30 anni sono la stagione perfetta
per vivere con soddisfazione ogni incontro. Quando fisica-
mente e psicologicamente si è maturi, anche consapevolezza e disinvol-
tura si riflettono positivamente a letto. A cambiare sono la qualità del
sesso e il modo di vivere i sentimenti: i legami più stabili accrescono in-
fatti l’intimità con la partner.
Peccato che i 30 anni coincidano anche con la fase dell’affermazione pro-
fessionale che si traduce in stress, primo rivale di una vita erotica appa-
gante. Sei nel pieno del vigore perché tecnica e forza sono alleate, conosci
il tuo corpo e quello della partner. Peccato che lo stress lavorativo abbia
ripercussioni psicologiche e fisiche, prima tra tutte l’ansia, che vanificano
quanto di positivo hai raggiunto. Peggio ancora se nell’illusione di rilas-
sarti assumi stili di vita trasandati, tipo niente sport ma molti superalco-
lici. Risultato? Meno sesso, più Negroni.
Quando non è il lavoro a bloccare il desiderio, è la noia a metterci lo zam-
pino. La fidanzata storica o la vita coniugale accendono i riflettori sulla
ripetitività, nemica della salute sessuale.
Come risolvere il problema
Combattere lo stress è imperativo per una sessualità da 10 e lode. Lascia
perdere alcol e fumo, che hanno un effetto deprimente sempre più accen-
tuato a livello neurologico che può compromettere la funzione erettile ed
eiaculatoria, e datti allo sport.
Fare attività aerobica regolare per 3 ore alla settimana può aumentare la
soddisfazione a letto e contribuire a combattere lo stress. Niente cocktail
ma jogging, esercizi aerobici, bicicletta, passeggiate o una nuotata per
avere giovamento anche sotto le lenzuola.
40
anni
Testosterone a mille ma
occhio allo stile di vita
“Nel mezzo del cammin di nostra vita...” il sesso rag-
giunge il top. La psiche è forte, l’autostima anche, le
esperienze sul campo hanno contribuito a forgiare caratte-
re e capacità amatorie. A dare la spinta sono inoltre gli ormoni. Quando
ci si avvicina ai 40 il testosterone, ormone della virilità, raggiunge i mas-
simi livelli: non a caso il 77% degli uomini afferma di non essere mai sta-
to eroticamente soddisfatto come a questa età. Gli incontri sul materasso
sono fonte di piacere e occasione per sentirsi pienamente liberi di vivere
il sesso senza preconcetti e tabù.
Peccato che i numeri raccontino un’altra storia: con l’ingresso negli “an-
ta” l’attività sessuale subisce una brusca flessione per durata (22 minuti
in media, preliminari compresi) e frequenza (un rapporto a settimana).
La qualità delle esperienze erotiche resta alta grazie a esperienza e sicu-
rezza di sé, però sovrappeso, sedentarietà e colesterolo alto cominciano a
farsi sentire, mettendo in crisi il maschio.
Come risolvere il problema
A pesare sul sesso creando problemi di autostima, ansia e conflitti sono i
chili di troppo, mentre il colesterolo agisce nel backstage. Il suo accumu-
lo nei vasi sanguigni fa diminuire il flusso di sangue verso il tessuto
erettile, con pessime ricadute sulla vita sessuale. Il benessere del cuore è
legato a quello del pene, e il loro buon funzionamento dipende dallo sta-
to di salute dei vasi sanguigni, il cui indurimento è tra le cause delle di-
sfunzione erettile.
Una dieta corretta e integratori che agiscano contro l’assorbimento del
colesterolo possono bastare per preservare la funzionalità sessuale e pre-
venire eventi cardiovascolari.

50
anni
Anche se perdi colpi
hai sempre la tecnica
Il testosterone cala, il desiderio va alla ricerca di stimo-
li più massicci e il tempo di recupero tra un rapporto e
l’altro si allunga, ma a 50 anni il sesso può riservare gran-
di sorprese, soprattutto se si è coinvolti in un rapporto stabile. L’intesa
con la partner raggiunge il suo apice, complice la diminuzione delle pre-
occupazioni familiari e delle ansie lavorative. Dare libero sfogo ai propri
desideri e fantasie sessuali non è mai stato così semplice e... benefico.
Un’attività sessuale continuativa (almeno 3 volte alla settimana) è una
panacea per diminuire il rischio di infarto o ictus.
L’importante è non lasciarsi bloccare da qualche scivolata. La normale ri-
duzione del testosterone può comportare qualche piccola defaillance da
vivere però come fisiologica e tranquillamente superabile senza strasci-
chi. Al bando dunque la paura dell’impotenza che, se diventasse limitan-
te, potrebbe essere superata con una psicoterapia breve, utile per elabora-
re in poche sedute il cambiamento, diradare le nuvole della depressione
ed evitare la caduta dell’autostima.
Come risolvere il problema
Pillola blu a parte, per contrastare i fattori fisiologici che possono ostaco-
lare una serena vita erotica e un normale rapporto con il sesso si possono
utilizzare integratori a base di fitoestrogeni, veri e propri ormoni “verdi”
di origine vegetale che agiscono in modo del tutto simile a quelli prodot-
ti dall’organismo in età adulta.
Uno stimolo ulteriore arriva dallo sport che, praticato con moderazione
ma con continuità, migliora la libido, risveglia l’eccitazione e fornisce
una naturale “carica” energetica da scaricare negli amplessi. E ricorda
che per ritagliarti una pausa hot è meglio preferire il mattino, quando le
energie sono al loro picco.
DIVENTA IL SUO
Se la tua compagna perde tempo
con i “giocattoli del piacere”, falle vedere
che tu sei molto meglio di un freddo
vibratore. Ecco tutte le tecniche che devi
conoscere per farla impazzire a letto
S
e le donne usano i sex toys, un motivo ci sarà, no? Bella for-
za, dirai tu: sono inesauribili, non si stancano mai (e se si
stancano, si cambiano le pile!) e la loro erezione è perpetua.
Invece no, ti sbagli: il vero motivo per cui usano i sex toys è
che li possono controllare e dominare completamente, usandoli
nel modo che dà loro più piacere... cosa che non possono fare con
te, che vai dritto al sodo come un ariete, senza far troppo caso a
quello che lei vorrebbe realmente.
Stai pure tranquillo: un corpo maschile caldo e reattivo è sempre
più desiderabile di un pezzo di plastica animato solo da due bat-
terie mezza torcia... almeno se lo sai usare. Però dovresti in un cer-
to senso “prendere esempio” da come lei usa i sex toys per riusci-
re a darle lo stesso piacere: se ci riesci, allora non c’è più storia!
70 FOR MEN magazine
Cominciamo dal dildo, il classico fallo artificia-
le in gomma, silicone o mille altri materiali rigidi. Ti
sveliamo un segreto di Pulcinella: nessuna donna va
dritta alla penetrazione, anche perché potreb-
be non essere ancora lubrificata a sufficien-
za. Prima ne usa la punta per stimolarsi
la clitoride, le labbra esterne della vulva
e spesso anche il perineo, e solo quan-
do è eccitata a sufficienza passa alla
penetrazione.
Questo ti suggerisce qualcosa? Il
tuo pene non è fatto solo per la penetra-
zione: usalo prima per accarezzarle a lun-
go i genitali. Picchietta con la punta (delica-
tamente) la sua clitoride, struscialo per la sua
lunghezza sull’interno delle sue cosce e sulla sua
vulva. Se ci metti un po’ d’impegno e fantasia, ve-
drai che a un certo punto sarà lei stessa a chiederti di
penetrarla... e puoi scommettere che l’orgasmo arri-
verà presto e sarà molto intenso.
Passiamo poi allo stimolatore del punto
G. Si tratta di un attrezzo ricurvo da inserire in vagi-
na e che reca a una estremità una sferetta o un ovale
in un materiale morbido, per esempio il silicone, per

TESTIMONIANZA
“Io li uso, ma
non sono una
ninfomane”
Sonia, 27 anni, insegnante
«Uso occasionalmente dei sex toys
quando sento il bisogno di espe-
rienze profonde, appaganti...
esperienze che il mio fidanzato
non mi sa dare, per essere schiet-
ta. Lui è sbrigativo, frettoloso,
non mi porta alla soddisfazione
completa. Quando invece uso un
dildo o un vibratore, il gioco lo
conduco io come voglio io, decido
io quando sono soddisfatta.
«Ogni tanto qualche amica si con-
fida: lo fa anche lei e dice esatta-
mente le stesse cose. Se il suo uo-
mo fosse un po’ più attento e un
po’ più esperto non avrebbe biso-
gno di giocattoli. Sono convinta
che un giorno anch’io ne potrò fa-
re a meno: prima o poi il mio fi-
danzato e io entreremo in sinto-
nia, lui imparerà che i miei ritmi
sono diversi dai suoi e io imparerò
che i suoi desideri sono diversi dai
miei. Ci incontreremo a metà stra-
da, e addio sex toys!».
stimolare appunto il punto G. E non chiamiamolo INFORMATI
come al solito “mitico” o “favoloso”: esiste vera-
mente, ed è una realtà anatomica che garan- IN RETE
tisce a lei orgasmi intensissimi. Forse anche la tua don-
Ma perché delegare a un freddo na usa a tua insaputa
attrezzo ciò che con un po’ di pra- dei sex toys. Se non sei
tica puoi fare anche tu? Immagina pratico della cosa, ci so-
che la vagina sia una galleria: se vi no siti online superspe-
introduci un dito (meglio il medio, cializzati che possono
che di solito è il più lungo) e fai sci- spiegarti il come e il
volare il polpastrello sulla parete perché di questi ogget-
superiore, a 4/5 centimetri dall’in- tini... e magari darti
delle idee che ti saran-
gresso della vagina sentirai un punto
no utili tra le lenzuola.
cedevole, quasi spugnoso. Comincia ad ac-
carezzarlo lentamente e con leggerezza: le darai 1 www.yoxo.it
sensazioni tali che probabilmente lei si dimenti- Si definisce il “sexy
cherà della penetrazione e arriverà a un orgasmo shop amico”, consegna
letteralmente esplosivo. con pacco anonimo e
sigillato e offre una
scelta sterminata di
Se credi che un coniglietto sia solo un tene-
falli di ogni tipo, mate-
ro animale peloso, ti sbagli: è un attrezzino a pile riale e misura. Diver-
così soprannominato perché ha due lunghe “orec- tente la linea di falli
chie” in silicone che avvolgono la clitoride da en- “design”.
trambi i lati e la stimolano vibrando dolcemente
2 www.misecretca-
(se i conigli non ti piacciono, pensa a un fiore dal
se.com
lungo stelo e con due soli, lunghi petali).
Altro fornitissimo shop
Sei grande, e dovresti sapere che la clitoride è un online (non manca una
delirio di sensibilissime terminazioni nervose che, linea di prodotti per il
se stimolate con delicatezza, portano a orgasmi di piacere maschile) offre
tutto rispetto (sono poche le donne che giungono tra l’altro il succhiaclito-
al top del piacere solo con la penetrazione). ride Womanizer a
Prendi quindi il posto del coniglietto e comin- 187,90 euro.
cia con l’accarezzare la clitoride con la punta della 3 nuovemozioni.
lingua, poi ponile due dita su entrambi i lati e con com
estrema delicatezza stringila lievemente ma ritmi-
camente senza interromperti fino al risultato... che
Da 13 anni questo sito
offre non solo coadiu-
la farà impazzire, vedrai! vanti del piacere ma
anche abbigliamento
Per finire, quel “classico- sexy, film hard e
ne” del vibratore a pile. quant’altro.
Ogni donna appena appena 4 www.sessointi-
esperta potrà spiegarti che mo.it
un vibratore a una sola ve- Ha uno sterminato ca-
locità è praticamente inuti- talogo di 15mila pro-
le: solo con un modello a dotti, tra i quali quasi
più velocità si può progres- un migliaio di sex toys.
sivamente aumentare la sti- Alcuni sono in materia-
molazione della clitoride per li insoliti e pregiati co-
arrivare al traguardo dell’orga- me alluminio, acciaio,
smo. Troppa stimolazione subito cristallo e addirittura
è traumatica e fa passare la voglia; oro... e i prezzi salgono
troppo poca è come l’acqua fresca. di conseguenza.
Capito? Cerca di non essere un “vibratore a una 5 www.notteca-
sola velocità”. Puoi dare al tuo pene il ritmo che liente.com
vuoi, ovviamente andando in crescendo e sce- Nel vasto catalogo di
gliendo di volta in volta le angolazioni che le dan- vibratori di ogni tipo si
no più piacere. Per una buona stimolazione della distinguono i modelli
clitoride la posizione “alla cavallerizza” in cui lei gonfiabili (da 25 euro
sta seduta sopra di te è insuperabile, mentre per circa) e quelli giganti
una buona stimolazione simultanea della clitoride (39,90 euro per il Giant
Lover, 38 cm di lun-
e del punto G resta sempre validissima la classica
ghezza e 7 cm di dia-
“pecorina” con lei con testa e spalle abbassate.
metro). E vendono an-
Provare per credere! che le pile!
FOR MEN magazine 71
| BICICLETTA |

Il dottore
dei ciclisti
Come medico ha seguito diverse squadre ciclistiche
e anche la Nazionale, e ha partecipato a un numero
impressionante di Giri d’Italia e di Tour.
Oggi Giovanni Falai, il “dottore dei ciclisti”, ti spiega
come superare i problemi più comuni tra chi pedala
a cura di ELISABETTA
SAMPIETRO

72 FOR MEN magazine

C
ome si diventa “il dottore dei ciclisti”? Ti laurei, diventi medico di una squadra ciclistica
e... cominci a risolvere casi “impossibili”. Come è capitato a Giovanni Falai, medico della
Filotex di Prato in cui militava il ciclista Franco Bitossi. Nessuno avrebbe scommesso una
lira su Bitossi: bravo, ma soprannominato “cuore matto” perché attacchi improvvisi e de-
bilitanti di tachicardia lo costringevano a fermarsi a bordo strada fino a quando i suoi
battiti cardiaci si normalizzavano. Il dottor Falai sospettava che non si trattasse di una
malattia cardiaca, ma di un problema legato all’emotività, e lo curò di conseguenza. Con
il risultato che tra gli anni Sessanta e Settanta Bitossi vinse tutto ciò che c’era da vincere,
tra cui tre campionati italiani, quattro tappe del Tour de France, 21 tappe del Giro d’Italia.
Da allora, Giovanni Falai è il “dottore dei ciclisti“. Dopo la Filotex ha lavorato per altre squadre e per la Nazio-
nale, ha seguito 33 Giri e 11 Tour e di ciclisti ne ha guariti tanti. Oggi ha 85 anni, vive a Empoli e ha raccolto in
un libro (Il dottore dei ciclisti, edito dalla Compagnia Editoriale) alcuni dei consigli che ha dato per anni ai suoi
pazienti. Qui di seguito, abbiamo raccolto il meglio della sua scienza medica al servizio del ciclismo.

1. Schiena
I dolori lombari sono frequentissimi nei ciclisti: prima o poi è la
posizione stessa che assumi sulla bici a provocarli. Ecco alcuni casi reali
con i consigli del dottor Falai su cause e rimedi del mal di schiena

D Il medico mi ha spiegato che i dolori alla regio-
ne lombare (ma anche cervicale) che avverto an-
dando in bici sono dovuti al sovrappeso, e mi ha
detto di non riprendere l’attività finché non avrò
perso 10 chili...
R Avendo un peso eccessivo, è logico che tu avverta dolori a
livello della regione lombo-sacrale e cervicale: sono dovuti a
piccole lesioni causate dal sovraccarico di lavoro. Se insisterai
ad andare in bici, magari intensificando il lavoro e percorrendo
salite, la sindrome si aggraverà, quindi il tuo medico ha ragione
a metterti a riposo. Non so quanto ci metterai a perdere 10 chi-
li. Il mio consiglio è di rivolgerti a un dietologo per farti prescri-
vere una dieta precisa: le diete migliori sono quelle personaliz-
zate. Ed eviterai il rischio di andare eccessivamente sotto peso e
di sentirti privo di energie.
D Faccio gare piuttosto brevi, ma negli ultimi chi-
lometri ho sempre mal di schiena. Colpa della stan-
chezza?
R Se il mal di schiena si manifesta solo negli ultimi chilometri,
la causa non è da riferirsi alla stanchezza ma a una posizione in
bicicletta non adatta al tuo fisico. Per evitare tutto questo rivol-
giti al tuo meccanico di fiducia per farti costruire un telaio su
misura e, se sarà necessario, modificarlo successivamente fino a
trovare il tuo assetto ottimale. Anche cambiare spesso bicicletta
può portare a non pochi fastidi alla schiena e a tendiniti: quan-
do si è trovato il telaio ottimale, meglio continuare a usare
quello.
D Prima di un allenamento un massaggio può es-
sere utile per prevenire il mal di schiena?
R Il massaggio muscolare è sempre utile ma soprattutto dopo
l’attività: ha un’ottima azione defaticante che serve a rimuovere
le tossine accumulatesi nei muscoli durante lo sforzo. L’impor-
tante è che tu scelga un ottimo massaggiatore.
D Dopo una gara o un allenamento intenso ho mal di
schiena accompagnato da bruciore alle vie urinarie.
R Più che a un mal di schiena, l’infiammazione delle vie urina-
rie fa pensare a una sofferenza dei reni, costretti a eliminare
una grande quantità di scorie. Probabilmente prima dell’attività
consumi troppe proteine e pochi zuccheri e carboidrati. Prova a
correggere la dieta.
D Non vorrei rinunciare alla bicicletta perché mi è ri-
apparso un vecchio dolore alla schiena accompagnato
da un dolore sotto il gluteo destro. Mi basterà nuota-
re per rimediare?
R Probabilmente si sta svegliando una sciatica, per cui credo sa-
rebbe utile iniziare subito una terapia per cercare di ovviare a tale
complicanza per tempo, per poter evitare un domani più doloroso.
Credo che la terapia a base di nuoto non sia sufficiente. Meglio se
ne parli con il tuo medico.
D Sono un cicloamatore che percorre migliaia di chi-
lometri ogni anno. Ma ultimamente sono stato ferma-
to da dolori in fondo alla schiena e al nervo sciatico.
L’ortopedico mi ha imposto un periodo di riposo.
R Fidati del tuo ortopedico ma sottoponiti a controlli annuali. Se
ci fossero peggioramenti potrebbe esserti utile il busto ortopedico.
Durante il tuo riposo ti sconsiglio di sollevare pesi e di portare zaini
pesanti. Puoi invece praticare tranquillamente lo sci di fondo.
D Ho una bicicletta da corsa con manubrio sportivo e
soffro di dolori alla regione lombare e cervicale, con
conseguente dolore al nervo sciatico. È vero che po-
trebbe essere colpa del manubrio da corsa?
R Sì, effettivamente il manubrio da corsa ti costringe a stare
troppo disteso sulla bicicletta e questa posizione favorisce sempre
di più la sofferenza alla schiena fino all’eventuale instaurarsi di
un’ernia al disco. Limitati a fare qualche pedalata non troppo im-
pegnativa e segui le indicazioni del tuo ortopedico.
D Ultimamente accuso un dolore alla zona lombare e
non vorrei che compromettesse la mia attività di ci-
cloamatore.
R Per instaurare una terapia adeguata bisogna prima stabilire
una diagnosi precisa, e questo richiede una serie di esami clinici e
radiologici. C’è un’asimmetria degli arti? Ci sono scoliosi, ginocchia
valghe, piedi piatti o concavi? Ci sono alterazioni del metabolismo
delle proteine (per esempio acido urico alto)? Solo disponendo di
questi dati si può capire l’origine di un mal di schiena.

FOR MEN magazine 73

| BICICLETTA |
2. Gambe
Sono i “pistoni” sui quali devi poter fare sem-
pre affidamento... ma quando le senti diventa-
re come tronchi sono guai. Ecco cosa fare per i
dolori più comuni a cosce e polpacci
D Come si fa a farsi passare rapidamente la fatica
alle gambe?
R I muscoli più interessati alla fatica sono quelli protagonisti
della pedalata, cioè in prevalenza i quadricipiti della coscia e i
polpacci. La fatica è determinata da un accumulo di tossine nei
muscoli dopo un lavoro eccessivo durante il quale non hanno rice-
vuto un apporto sufficiente di ossigeno e di glucosio (zucchero).
Le cause possono essere un’alimentazione non adeguata o
un’anemia (un deficit di ferro che riduce l’apporto di ossigeno). I
sintomi della fatica quindi si possono ritardare con una respirazio-
ne adeguata che aumenti l’apporto di ossigeno, o con alimenti
zuccherini (specialmente fruttosio) per dare carburante sufficiente
ai muscoli. Dopo lo sforzo, l’eliminazione della fatica può essere
favorita da un massaggio e dal riposo a letto o in poltrona.
D Dopo le uscite di allenamento, soffro di fitte e
gonfiori sopra le ginocchia...
R Si tratta di “sindrome rotulea”, causata da un sovraccarico
di lavoro che i quadricipiti (i grossi muscoli della parte anteriore
della coscia) non sono in grado di affrontare. Per rimediare devi
rinunciare temporaneamente alla bicicletta e dedicarti a poten-
ziare i quadricipiti con il nuoto, la pesistica e la ginnastica iso-
metrica. Fatto ciò, potrai riprendere a pedalare in modo gradua-
le e progressivo.
D Ho delle gambe piuttosto gracili. Cosa posso fa-
re per sviluppare la loro muscolatura?
R Una terapia sotto controllo medico a base di vitamina B12
(non ha importanza se presa prima o dopo l’allenamento) contri-
buisce a sviluppare e potenziare la muscolatura. Meglio ancora,
può giovare una ginnastica specifica per i muscoli interessati.
D Andare in bicicletta può causare le vene varicose
alle gambe?
R No, il ciclismo non agonistico è anzi indicato per prevenire le
varici (ma difficilmente ho notato dei professionisti con le vari-
ci). Caso mai sono l’ereditarietà e il tipo di lavoro che svolgi
(stai molto in piedi senza camminare?) a essere responsabili di
questa malattia. L’attività ciclistica la previene in quanto rinfor-
za le valvole delle pareti venose. Chi avesse poi subito l’asporta-
zione chirurgica delle varici, appena guarito bene dalle ferite
operatorie può riprendere gradualmente (come quantità e in-
tensità) l’attività ciclistica.
D Soffro di tendiniti perché ho una gamba più cor-
ta dell’altra di un centimetro.
R Le tendiniti potrebbero essere causate da una dispersione di
forze dovuta allo squilibrio. La terapia migliore per correggere
questo scompenso è di ricorrere a un plantare correttivo per rie-
quilibrare entrambi gli arti o per lo meno mettere un tacchetto
di spessore adeguato alla scarpetta della gamba più corta.
D Durante le uscite ho dei dolori ai muscoli delle
cosce, specie negli scatti in salita e in pianura. Ral-
lentando il dolore scompare, ma il mattino dopo
sento le gambe legnose.
74 FOR MEN magazine
R I dolori muscolari che avverti potrebbero essere dovuti a un
lavoro che ti costringe a stare sempre in piedi, creando in bici-
cletta delle turbe nel gioco dei muscoli protagonisti e antagoni-
sti. Potrebbe però dipendere anche da una scarsa elasticità del-
la tua muscolatura, dovuta forse a un’alimentazione non idonea
al ciclismo.
D Sono passato dalla corsa al ciclismo, e mi fanno ma-
le le gambe...
R Si tratta di un problema di adattamento. Nel podismo il gioco
muscolare è completamente diverso da quello del ciclismo perché
i muscoli protagonisti del podismo diventano antagonisti nel cicli-
smo. Cambiando sport, avrai senz’altro dei dolori alle gambe.
D Una bici troppo grande mi ha causato dolori ai qua-
dricipiti. Ora ce l’ho su misura, ma sento male lo stesso.
R Essendoti allenato con una bici più grande del dovuto hai pro-
curato delle lesioni da sovraccarico al quadricipite della coscia,
costretto a operare in posizione scomoda. Datti tempo: anche se
ora usi una bici su misura, i dolori non possono scomparire subito
perché il muscolo si dovrà disintossicare gradualmente e le lesioni
dovranno rimarginarsi.
D Dopo aver percorso appena 30 km in bici mi ven-
gono i crampi al polpaccio sinistro.
R Se avverti i crampi solo da un lato, probabilmente il disturbo
è di origine biomeccanica: qualcosa nella tua posizione sulla bici
affatica maggiormente la gamba sinistra. Rivolgiti al tuo mecca-
nico di fiducia e rivedi la posizione in bicicletta, controlla scar-
pe, pedivelle e sella e apporta le modifiche più opportune: cre-
do che così rimuoverai la causa del disturbo. Attento anche
Giovanni Falai, all’alimentazione: un eccesso di proteine può a volte essere re-
Il dottore dei ciclisti sponsabile di disturbi muscolari.
- Piccola enciclope-
dia pratica dei ma- D Dopo la frattura alla gamba potrò riprendere a pe-
lanni e delle cure
per chi va in bici- dalare?
cletta (Compagnia R Potrai riprendere senza alcun timore: oggi l’ortopedia riesce a
Editoriale) ricostruire l’arto leso in maniera quasi perfetta. Naturalmente do-
Per acquistarlo rivol- vrai riprendere gradualmente, non tanto per l’osso leso quanto
giti all’ufficio diffu-
sione libri della Com- per la muscolatura: per l’inattività e il bendaggio gessato si sarà
pagnia Editoriale, parzialmente atrofizzata, pertanto sarà necessario rieducarla gra-
Via Capogrossi 50 - dualmente prima di sottoporla a sforzi violenti.
00155 Roma.
Tel. 06/2285728 -
Fax 06/2285915 D Dovrei depilarmi le gambe?
E-mail: abbonamen- R La depilazione è una misura igienica: il ciclista è soggetto a ca-
ti@compagniaedito-
riale.it, dute e ferite che con la peluria potrebbero infettarsi o diventare più
www.biciclub.it fastidiose. Per la depilazione, usa il tradizionale rasoio da barba.
 3. Inguine
D Il contatto con la sella mi provoca
un fastidio al “cavallo” con indolenzi-
mento del pene e dei testicoli. Potrei
avere delle complicazioni sessuali?
R Si tratta di un disturbo molto frequente nei
ciclisti in quanto il sellino, magari troppo rigido,
causa piccoli traumatismi ripetuti che col tempo
possono determinare un indolenzimento di pene
e testicoli. Se sei giovane, il tuo organismo eli-
minerà in fretta il modesto ristagno di sangue
creato da questa irritazione. Diverso il discorso
per i ciclisti ultraquarantenni la cui prostata po-
trebbe essere un po’ ingrossata a causa del nor-
male calo ormonale: in questo caso i traumi ri-
petuti potrebbe favorire un’infiammazione non
acuta della prostata.
D Ho trovato delle tracce di sangue
nello sperma.
R Se le analisi (urino coltura ed esame dello
sperma) hanno dato esito negativo, potrebbe
trattarsi di un fatto irritativo di natura traumati-
ca, e in questo caso la prima imputata sarebbe
la struttura del sellino. Chiedi al tuo meccanico
di inclinarne la punta di qualche millimetro ver-
so il basso per ridurne l’effetto traumatico.
D Pedalando, sento forti dolori che
dall’inguine scendono al polpaccio.
R Se le lastre a ginocchio, bacino e spina dor-
sale non dicono niente, un dolore che percorre
la parte posteriore della coscia e arriva fino al
muscolo gastrocnemio (polpaccio), fa pensare a
un’infiammazione del nervo sciatico. Dovresti
provare a fare del nuoto, che è sempre benefico.
D Il medico mi ha diagnosticato
un’ipertrofia prostatica: posso continua-
re ad andare in bici?
R Sì, anche perché nessun fattore meccanico
può determinare la malattia, che è invece cau-
sata da un’improvvisa caduta del testosterone.
Continua a pedalare, però cura l’ipertrofia pro-
statica con prodotti ormonali per evitare una
prostatite (infiammazione della prostata), di
cui la pressione del sellino potrebbe essere una
concausa.
Il dottor Falai è categorico:
il ciclismo non provoca al-
cun problema alla prostata
e ai genitali, al massimo è
lo sfregamento del sellino
ad aggiungersi a una si-
tuazione preesistente.
Quindi, pedala tranquillo:
là sotto sei al sicuro!
D Il pene in erezione è storto, devia
dall’asse di tre millimetri: colpa della
bici?
R Si tratta di un fatto piuttosto frequente e
che non merita preoccupazione perché non in-
fluirà sui tuoi rapporti sessuali: non dipende af-
fatto dalla posizione che tieni in bicicletta, ma è
un fenomeno naturale tra i mille che possono
capitare a ciascuno di noi.
D In bicicletta sudo molto e ho contrat-
to una micosi (infezione da funghi) all’in-
guine che non guarisce malgrado le cure
del dermatologo.
R La micosi è una malattia infettiva molto no-
iosa e dura a scomparire, e la sudorazione ab-
bondante favorisce l’attecchimento dei funghi.
Cura molto l’igiene, butta via i vecchi indumenti
intimi (i funghi resistono anche a lavaggi ripetu-
ti) e, oltre ai farmaci antimicotici, chiedi al medi-
co dei preparati per ridurre la sudorazione.
D Soffro di bruciore e arrossamento ai
lati dello scroto, dove inizia l’attaccatu-
ra della gamba, e l’attribuivo allo sfre-
gamento sul sellino, ma ora c’è anche
una fuoriuscita di liquido giallastro...
R Potrebbe trattarsi di un’infezione della pel-
le provocata inizialmente dallo sfregamento e
successivamente infettatasi a contatto con ger-
mi esterni. Se è così, il medico interverrà con
antibiotici e cortisone.
D Dopo aver pedalato per 50/60 chilo-
metri comincio ad avvertire dolori lanci-
nanti al perineo e crampi e formiche an-
che al pene, oltre alla sensazione di do-
ver urinare con urgenza.
R Quando si è sotto sforzo, la compressione
del sellino sulla regione perineale è notevole. Di
conseguenza la prostata può irritarsi e infiam-
marsi, e possono esserci crampi e formicolii al
pene se viene stimolato anche il nervo pudendo,
che innerva i genitali. Ti consiglio di allenarti
con più gradualità per abituare il perineo al la-
voro che è costretto a fare, cercando di usare un
sellino più anatomico possibile.
Gli altri problemi
➜ Stress
Cerca di limitare gli impegni e di concederti
qualche ora in più di relax facendo ciò che ti
piace, come il ciclismo, e ricorri a qualche tera-
pia a base di magnesio e di vitamina B6, che
servono a “scondizionarti” dall’ambiente.
➜ Pressione arteriosa
Non preoccuparti di modesti rialzi della pres-
sione arteriosa massima, il ciclismo è un tocca-
sana. Preoccupati caso mai della pressione mi-
nima, che deve rimanere sotto i 90. Per ottene-
re questo risultato mangia di meno (in partico-
lar modo la sera) e contieni l’uso del sale e di
prodotti salini come salumi e formaggi.
➜ Menisco
È molto difficile che un ciclista vada incontro a
una lesione del menisco, in quanto solitamente
è dovuta a un movimento di torsione comune
tra i calciatori, ma non tra i ciclisti. Se però do-
vesse accadere (lo si può capire con una Tac)
l’unica soluzione per continuare l’attività è l’in-
tervento chirurgico.
➜ Emorroidi
L’emorroide è una malattia del circolo venoso
determinata da una stipsi intensa e non
dall’azione meccanica del sellino, che può sem-
mai favorire il suo insorgere. Se si è costretti
all’intervento chirurgico, non appena cicatriz-
zate bene le ferite si può riprendere gradual-
mente l’attività.
➜ Vene varicose
Le varici (vene ingrossate) insorgono non a
causa dell’attività ciclistica ma nei soggetti in
cui c’è una debolezza vascolare ereditaria. Il ci-
clismo è anzi curativo delle varici, in quanto il
movimento rotatorio della pedalata fortifica le
valvole delle pareti venose.
➜ Allergia
Se soffri di raffreddore, occhi arrossati e fiato
corto, sei probabilmente vittima di un allerge-
ne presente nell’ambiente dove vai in biciclet-
ta, per esempio polvere, catrame o pollini di
piante. Non devi per questo abbandonare l’at-
tività, ma solo sottoporti a esami per accertare
la vera causa dell’allergia e poi farti preparare
un vaccino specifico.
➜ Diabete
Il ciclismo è molto utile per il diabetico (anche
quello dipendente dall’insulina) in quanto fa-
vorisce la combustione dello zucchero riducen-
do così il tasso glicemico (quantità di zuccheri
circolante nel sangue). Tutti i prodotti a base di
fruttosio, come il miele, sono indispensabili
perché la loro combustione non richiede la pre-
senza dell’insulina.
➜ Fegato
Un fegato affaticato da una dieta sbagliata e
dallo stress assimila meno ferro, e questo può
causare una forma di anemia a sua volta causa
nei mesi caldi di un calo fisico accompagnato
da dolori alle gambe. Il rimedio è una terapia a
base di ferro e un disintossicante del fegato.
FOR MEN magazine 75
| FOOD |
11per dimagrire ALIMENTI
No, non sono cibi “miracolosi”, ma cibi che ti
danno una mano a perdere i chili di troppo grazie
a virtù che forse non conoscevi. Leggi subito!
di MARILISA ZITO
con la consulenza di Annalisa Olivotti, biologa nutrizionista
C
i sono cibi che, quando si deve perdere qualche chilo
di troppo, possono rappresentare un valido aiuto in
più. I motivi sono svariati: vuoi perché sono partico-
larmente sazianti (di solito a causa della loro ricchez-
za di fibre) o capaci di favorire il drenaggio dei liqui-
di in eccesso (e quindi “sgonfiare”) vuoi perché in
grado di impedire o ridurre la formazione dei gas intestinali (e
quindi di contenere il diametro della pancia) o ancora perché
hanno un rapporto particolarmente felice fra apporto calorico e
apporto di nutrienti. Infine, ci sono cibi che inducono l’organismo
a produrre leptina, l’ormone che “spegne” lo stimolo dell’appetito.
Ma torniamo alle fibre, fondamentali: rallentando l’assimilazione
degli zuccheri, impediscono quei picchi di glicemia che produco-
no solo attacchi di fame e fanno cadere nella spirale perversa del-
le abbuffate seguite subito da altre abbuffate.
ACQUA
Non è un alimento? Altroché, è il
più importante che esista! Per dima-
grire occorre bere. Uno studio tede-
sco, addirittura, sostiene che mezzo
litro d’acqua prima dei pasti possa
accelerare il metabolismo del 30%!
In ogni caso, bere acqua aiuta sicura-
mente a eliminare liquidi, sodio e tos-
sine. Con conseguente maggior senso
di leggerezza e scomparsa del gonfio-
re addominale, spesso preso per accu-
muli di adipe.
Quando e quanta: 1, 1,5 litri al gior-
no, ai pasti e fuori pasto. Ma se fa un
gran caldo, bevi anche di più.
Calorie zero
FIOCCHI DI CEREALI INTEGRALI
Grano, avena, granturco (mais) in fiocchi. Se
si evitano quelli troppo arricchiti di zuccheri
(frutta secca, cioccolato) e si sceglie il tipo
integrale, possono essere grandi alleati della
linea. Si tratta infatti di carboidrati comples-
si, quindi con indice glicemico relativamente
basso, e specie nella versione “integrale”
contengono moltissima fibra, primo presup-
posto per dimagrire. Inoltre aiuta la dose mas-
siccia di vitamine, in particolare le aggiunte di
vitamine dal gruppo B e di acido folico, e la presen-
za di minerali preziosi come ferro e magnesio.
Quando e quanto: 40-50 g al giorno, la mattina a colazione
con latte di mucca o (in caso di intolleranze) di soia o riso.
Oppure con lo yogurt.
Calorie 300/100 g circa
76 FOR MEN magazine
SOGLIOLA
Con 83 cal/100 g la sogliola ha un apporto calorico praticamente
irrisorio, e questo sarà gradito a chi deve dimagrire oltre ai suoi 17
g/100 g di proteine nobili, per non parlare di potassio, fosforo e
omega 3. Un pesce “magrissimo” e amico della salute. Del resto, il
pesce ha sempre, rispetto alla carne, meno calorie (100 g di manzo
forniscono 130-160 cal contro le 101 del dentice o le 81 del rombo). È
egualmente proteico, quindi saziante, contiene iodio (più di 800
mcg/100 g, contro una media di 50 mcg delle carni e 90 delle uova),
attivatore della tiroide e dunque amico anche della linea. Lo iodio,
infatti, fra le molte virtù ha anche quella di regolare la produzione di
energia dell’organismo, stimolando il metabolismo e aiutando a bru-
ciare il grasso in eccesso. Infine è fonte di omega 3, i grassi che aiuta-
no la salute a tutto tondo col loro effetto antinfiammatorio e antico-
lesterolo e sono anche un aiuto in più per perdere peso, e contiene
vitamine A, D e soprattutto del gruppo B, preziose perché agendo sul
tono dell’umore aiutano a sopportare piani alimentari un po’ severi.
Quando e quanto: anche 4-5 volte alla settimana, fino a 200 g a
porzione.
Calorie in media 83/100 g
CARCIOFI
Oltre a proteggere il fegato, contengono
inulina, una sostanza che secondo studi pub-
blicati sul Journal of nutrition ha il potere di
ridurre tutto ciò che spesso si associa al
sovrappeso: colesterolo, glicemia e trigliceridi.
Inoltre sono fra le verdure più ricche di fibre
(7,9 g/100 g) che come si sa hanno svariate
virtù: rallentano la digestione, e questa lentez-
za contribuisce ad abbassare l’indice glicemico
complessivo di tutto quel che si mangia, permet-
tendo all’organismo di metabolizzare meglio e
senza danni sulla bilancia. E infine aiutano la funzionalità
intestinale. E anche questo, favorendo il benessere dell’organismo,
aiuta qualunque programma dimagrante.
Quando e quanto: come contorno, in stagione (novembre-marzo).
Calorie 22/100 g
YOGURT MAGRO
Contiene proteine nobili (come tutti i derivati del latte), vitamine,
minerali. Ha poche calorie e molto calcio, minerale che secondo alcuni
studi aumenta la velocità di smaltimento dei grassi e quindi favorisce
il mantenimento/riduzione del peso. Non solo. Lo yogurt, rispetto al
latte, non crea mai intolleranze. E al contrario dei
formaggi può essere magrissimo (0,1 di gras-
si, circa 60 cal in un vasetto da 125 g) con-
servando l’apporto proteico (3-4%), quel-
lo vitaminico (PP, B) e di minerali.
Quando e quanto: la mattina a colazio-
ne, come snack, come dessert (arricchito
con frutti di bosco e un filo di miele). Fino
a 2 vasetti (125 g) al giorno.
Calorie in media 80/125 g

POMPELMO
Non a caso ci sono
le “diete del pompel-
mo”, che promettono
un dimagrimento di 1,5 kg
in 12 settimane solo mangiando metà pom-
pelmo a ogni pasto, perché le sue proprietà
diminuirebbero i picchi di insulina favorendo
quindi il calo di peso. Forse è un’esagerazio-
ne, e comunque non da consigliare: un vero
dimagrimento si ottiene solo con regimi ali-
mentari completi ed equilibrati, ma le virtù
del frutto rimangono: moltissime fibre, quindi
indice glicemico basso, pochissime calorie
(26/100 g), tanta vitamina C e minerali, forte
potere saziante. E dunque, amico della linea.
Quando e quanto: un pompelmo al giorno,
alternato con altra frutta o agrumi, è perfetto
a colazione o a metà mattina/pomeriggio.
Calorie circa 30/100 g
PEPERONCINO
Prima di tutto dà sapore, e questo compor-
ta due importanti vantaggi: da un lato aiuta a
non eccedere con i condimenti (olio e affini),
e quindi con le calorie. Dall’altro consente di
ridurre il sale aggiunto, quindi la ritenzione
idrica, con conseguente beneficio sulla pres-
sione e sul peso. Ma non solo. Secondo alcuni
studi pubblicati su Human nutrition, il pepe-
roncino avrebbe effetti diretti sul metaboli-
smo. Il merito sarebbe della capsaicina,
sostanza che secondo i ricercatori aumente-
rebbe la termogenesi (cioè la capacità di
“bruciare” calorie) del 15%, con relativi effetti
sulla bilancia. Vero o no, il piccante ha effetti
sazianti, dunque vale la pena di provare.
Quando e quanto: a tuo piacere. A condizio-
ne, però, di non soffrire di gastrite o
emorroidi.
Calorie zero
ALBUME D’UOVO
L’albume è il bianco dell’uovo, quindi la
parte meno saporita. Ma se cucinata nella
padella antiaderente con capperi, prezzemolo
e una punta (piccolissima!) di Parmigiano
grattugiato può essere buonissimo. Il vantag-
gio: contiene tantissime proteine ma niente
grassi né colesterolo. Dunque sazia, alza il
metabolismo, non ingrassa. Inoltre, vero asso
nella manica, alcuni studi dimostrano che ha il
potere di favorire l’emissione di leptina, un
ormone prodotto dall’adipe che funziona
come soppressore della fame.
Quando e quanto: una fritta-
tina a metà mattina,
due-tre volte alla setti-
mana. Specie durante
le diete, può essere un
aiuto in più.
Calorie 50 l’uno
TÈ VERDE
Se gli orientali sono quasi sempre
più magri di noi, non è un caso. Il tè
verde è un concentrato di antiossidan-
ti, stimola la funzione
intestinale, è ricco di
sostanze che stimola-
no la produzione di
leptina, l’ormone
“antifame”. Inoltre
è diuretico,
disintossicante,
antistress ed
energetico.
Quando e
quanto: quan-
do vuoi e quanto
vuoi. Ovviamente
senza zucchero.
Calorie zero
TUTTE LE VERDURE
Se sono di stagione, cotte al vapore/
ferri oppure crude e condite con poco
olio extravergine sono le più grandi
alleate della salute e anche della linea.
Il mondo vegetale è una miniera di
vitamine e minerali, contiene moltissi-
me fibre che aiutano la sazietà e
abbassano l’indice glicemico complessi-
vo dei pasti e moltissimi antiossidanti
alleati della salute.
Quando e quanto: alternate con la
frutta, 5 porzioni al giorno. In pratica
vuol dire, per esempio, due snack a
base di frutta, due contorni e un primo
condito con verdure.
I FALSI MAGRI
■ Mozzarella
Mangio bianco, mangio leggero... e poi la
mozzarella è un formaggio fresco, quindi poco
ingrassante. Su questa idea sono fallite milio-
ni di diete. In realtà la mozzarella è sì un for-
maggio acquoso, quindi a parità di peso meno
calorico di altri. Ma essendo preparato con
latte intero è comunque piuttosto ingrassan-
te: ogni 100 g (meno di una classica ovolina)
apporta 19,5 g di grassi e 253 cal. Inoltre è
meno digeribile dei formaggi a pasta dura,
perché in questi ultimi la stagionatura trasfor-
ma le proteine del latte (caseina) in sostanze
più semplici e quindi più utilizzabili da parte
dell’organismo. Vai di caprese, dunque, ma
senza pensare di poterne mangiare a più non
posso. E se vuoi puntare sul “fresco”, meglio
la ricotta, più leggera e meno calorica.
Cal. 253/100 g
■ Insalatona mista
Un pranzo dietetico? L’insalatona mista. Il
concetto non è sbagliato, ma si presta a mille
errori molto insidiosi. Perché se nell’insalato-
na ci metti sottoli in quantità, tonno, mozza-
rella, uova, mais, pezzi di prosciutto e tutto
quel che ti avanza nel frigo, alla fine hai mes-
so insieme una bomba di calorie. Bene l’insa-
latona, dunque, ma selettiva: con ogni tipo di
verdura cruda, ma solo un tipo, max due, di
alimenti proteici, e in quantità controllata. E
naturalmente attenzione al condimento: no
ANANAS
Fornisce circa 50 calorie ogni 100 grammi,
è ricchissimo di fibre “salvalinea” e di acqua:
questo abbinamento favorisce la depurazio-
ne dell’organismo e lo smaltimento dei
liquidi, con conseguente effetto “sgonfian-
te”. Di più: l’ananas contiene bromelina, un
enzima che aiuta la digestione delle protei-
ne. E se questo non comporta un effetto
dimagrante diretto, sicuramente più facil-
mente si digerisce più i meccanismi metabo-
lici sono facilitati, con conseguenze positive
anche sull’accumulo adiposo.
Quando e quanto:
Una porzione di 150 g
(peso netto) a fine
pasto, specie durante i
programmi dimagranti.
Calorie 50/100 g
all’olio a fiumi, e a maionese e salsine varie.
Cal. dipende dagli ingredienti. Se esageri
puoi superare le 100 cal a porzione!
■ Olio di semi
È leggero, vegetale, dunque più sano e meno
calorico: l’idea è diffusa ma sbagliata. L’olio di
semi ha le stesse calorie dell’olio extravergine
d’oliva e perfino del burro (che anzi, essendo
più ricco di acqua, ne ha un po’ di meno!). E
se è di semi “vari”, inoltre, non sai mai cosa
c’è dentro di preciso.
Cal. 900/100 g
■ Avocado
Si mette nell’insalata, quindi è ipocalorico co-
me tutte le verdure. Errore! L’avocado è un ma-
gnifico alimento, ma ricco di grassi (l’89%, e in
parte saturi!) e dunque di calorie. Da usare,
perché ricco di omega 3, vitamine e minerali,
ma con la dovuta cautela.
Cal. circa 250/100 g
■ Olive
In fondo sono una piccola
verdura… e così una tira
l’altra e non le conti più.
Ma le olive sono le
“mamme” dell’olio, e
dunque hanno le stesse
virtù ma anche lo stesso,
unico svantaggio: sono
ipercaloriche (e spesso anche ipersalate)!
Limita il numero al momento dell’aperitivo.
Cal. 250/100 g
FOR MEN magazine 77
| UOMINI |

Io corro
100 chilometri Chi è il tuo allenatore?
Quando i 42 km e 195 metri della maratona ti stanno Non ho allenatori, faccio da solo, li ho
avuti per brevi periodi quando corre-
stretti, uno come Giorgio Calcaterra non può che scegliere vo le maratone, ma per la 100 chilome-
tri non ho trovato nessuno in cui
l’ultramaratona. E lui ne ha già vinte 14! riporre la mia fiducia. E poi non sono

A
d’accordo sugli obiettivi che i trainer
volte il cognome la dice lunga. E mai è stato più azzeccato per un di BEPPE pongono agli atleti. Lo so, sono fatto
atleta che ha fatto della corsa e delle sfide al limite la sua ragione CECCATO strano, ma tutta la mia vita si fonda su
di vita. Si chiama Giorgio Calcaterra, romano di Trastevere, 44 alcune certezze e una di queste, anzi la
foto di principale, è essere libero. Allenarmi
anni. Ci sono uomini che cercano la felicità e altri che sono inse- PAOLO
guiti dalla felicità. Uomini che passano la vita pensando di essere GOBBI e da solo mi stimola, mi impone di esse-
liberi e altri che sono essi stessi libertà. Lui è uno di questi. FRANCESCO re più determinato per raggiungere
Persona schiva ma affabile, leggero ma straordinariamente forte.
NOBILE quello che mi sono prefissato…
Per i runner è una figura mitologica, un “umano” che non appar-
tiene a questo mondo, un probabile figlio di Zeus, insomma,
irraggiungibile per le sue capacità fisiche.
Ha vinto in sequenza le ultime undici edizioni del Passatore, durissima ultra-
maratona di 100 chilometri da Firenze a Faenza; nel 2000 ha stabilito il record
mondiale delle maratone corse sotto le 2 ore e 20 minuti e, per tre volte, è stato
campione del mondo dell’ultramaratona vestendo la maglia azzurra.
Tutte conquiste ottenute con la tenacia e la convinzione delle proprie capacità,
senza scorciatoie né sconti. Nella sua autobiografia, scritta a quattro mani con
Daniele Ottavi, Correre è la mia vita (Edizioni Lswr), pubblicata qualche mese fa,
condanna più volte il doping: “Significa barare e, di conseguenza, rubare qual-
cosa che appartiene di diritto a qualcun altro…”.

Corri così perché ci sei nato o gra-
zie a un lavoro di preparazione?
Tutti e due. Sono fortunato, il
mio è un dono che devo sfruttare
con un allenamento costante.
Quando sono sotto gara faccio
220 chilometri a settimana, due
uscite al giorno, una alla mattina e
una all’ora di pranzo. Impegno e
allenamento devono andare di pari
passo. Certo, poi c’è la
predisposizione!

78 FOR MEN magazine

Quindi, per te la corsa è…
Libertà! Una sensazione forte che
ha dettato tutto il mio esistere. Nel
1993, dopo il servizio militare, mi
sono messo a pensare al lavoro più
libero che avrei potuto fare. Sono
arrivato alla conclusione, magari
sbagliando, che l’attività perfetta
era quella del tassista. Gli orari li
gestivo io, mantenendo la possibili-
tà di allenarmi tranquillamente.
Due anni fa, visto che le leggi me
lo consentivano, ho dato in gestio-
ne il taxi. Oggi lavoro con mia
sorella nel nostro negozio di abbi-
gliamento sportivo.
Torniamo a corsa e allenamenti…
Quando non sono sotto gara esco
tutti i giorni per 15 chilometri a
un’andatura leggera, impiego un’ora
e un quarto. Vado lento, assaporan-
do quello che faccio. Diversa è la
preparazione di una competizione:
in questo caso, raddoppio le uscite.
Come ti è venuta questa passione?
L’ho sempre avuta. Mia mamma mi
mandava a prendere il latte in un
negozio che distava 300 metri da
casa. Andavo e tornavo correndo,
cercando di essere sempre più
veloce per stupire i miei. Chi ha
capito, coltivato e indirizzato la
mia passione è stato mio padre. Un
grande uomo, era tipografo a Il
Tempo; grazie a lui io e le mie sorel-
le abbiamo avuto la possibilità di
provare tutti gli sport possibili per
capire cosa ci piacesse fare. Ho gio-
cato anche a calcio, ma a me diver-
tiva correre senza una palla davan-
ti, e poi nel campo rettangolare
c’erano troppe regole… Così, a
dieci anni, il 14 marzo del 1982,
una data che non dimenticherò
mai, mio padre mi iscrisse alla
Stracittadina, gara non competitiva
che si correva insieme alla
Maratona di Roma. La feci tutta,
lui mi aspettava all’arrivo e mi
festeggiò come un campione olim-
pico. Fu lì che capii (e lo capì anche
mio padre) che quello era il mio
sport. Oggi, anche se lui non c’è
più, lo ringrazio ancora per quella
corsa straordinaria.
Due anni fa, sempre a Roma, hai
corso per due volte consecutive la
maratona…
Sì, ma l’ho fatto per mandare un
messaggio ben preciso. Quando ho
iniziato a correre, mio papà mi
seguiva ma si allenava poco, così
nelle competizioni arrivava sempre
ultimo. Dietro a lui c’era solo l’am-
bulanza, che lo voleva caricare per
finire in fretta e andare a casa. Così
m’è venuta l’idea di festeggiare l’ul-
timo come se fosse il primo. Gli ulti-
mi, infatti, fanno più fatica, impiega-
no anche sette ore per chiudere 42
chilometri ma non si ritirano, ci met-
tono tutte le loro forze e di più. Il
mio piano era di fare la maratona e
poi ripartire per tagliare il traguardo
con l’ultimo concorrente.
Sono arrivato nono in 2 ore e 34
minuti, ma sono stato chiamato per
il controllo antidoping. Ho dovuto
star fermo un’ora e un quarto e bere
due litri d’acqua… Pensavo di fare
la seconda tranquillo, invece avevo
solo poco più di tre ore per raggiun-
gere l’ultimo e correre insieme a lui.
Così sono ripartito e sono riuscito a
prenderlo. Era un signore di 70 anni.
L’ultimo chilometro lo abbiamo fatto
camminando e parlando…
Come sei passato alle
ultramaratone?
La maratona sta prendendo sempre
più piede, si iscrivono in tanti ed è
una sfida con sé stessi che è possibile
vincere. Però chi vuole provare
nuove emozioni non può che sceglie-
re la 100 chilometri: se si è allenati, è
una distanza abbordabile. E poi a me
piacciono i numeri pari: 100 mi per-
mette di calcolare meglio il tempo,
con i 42,195 della maratona invece è
più complicato!
La mia prima volta al Passatore nel
2006 ero terrorizzato. Avevo paura
di non farcela. Mi ero preparato
facendo un lungo di 80 chilometri
che ora non farei più. Temevo una
distanza che pensavo sovrumana.
Invece l’ho vinta, e per 11 volte con-
secutive. È un record: questa gara
esiste dal 1972, ho conquistato il 25
per cento del Passatore in 44 anni di
Sono alto 1,73 storia. L’ultima, quest’anno, l’ho
e peso 62 kg, chiusa con un tempo alto, 6 ore e 58
non sono il secondi. Il mio record, nel 2011, è di
6 ore, 25 minuti e 47 secondi.
più magro
degli atleti Raccontaci l’ultima edizione.
ma sono Sono partito bene. Al venticinquesi-
mo chilometro sono rimasto solo.
tutto muscoli! L’atleta che stava con me si era ritira-
to. Potevo fare il record ma ho deciso
di godermela, tranquillo e libero. Al
cinquantesimo ho accelerato un po’
perché volevo arrivare comunque
sotto le sette ore. Correre questa gara
è come stare al Giro d’Italia, il tifo è
fortissimo, senti la gente che ritma il
tuo nome, applaude, a bordo strada
ci sono striscioni tutti per me: una
grande emozione!
Sei mai stato in difficoltà in gara?
Molte volte. Mi è capitato di soffrire
anche per 50 chilometri! Ricordo una
maratona a Ferrara. Ne avevo corsa
una la settimana prima in 2 ore e 15.
Parto forte, ma mi rendo conto che
non ce faccio a tenere quel ritmo.
Così rallento e mi passa un gruppo
di keniani. Avevano un’andatura flu-
ida, bella. Stringo i denti e li seguo.
Man mano che corro con loro inizio
a sentirmi meglio. Al trentesimo chi-
lometro iniziano ad accelerare, io
decido di tenere il mio ritmo. Avevo
ragione: da sesto divento quinto, poi
quarto, quindi terzo e secondo. Vedo
il primo e cerco di passarlo per anda-
re a vincere. Forzo ma non riesco a
raggiungerlo. In compenso ho chiuso
in 2 ore e 13 minuti.
Ricordo anche un’edizione del
Passatore: alla partenza avevo una
contrattura muscolare alla schiena
che non mi permetteva di stare drit-
«Non ho nutrizio- to. Ma voglio partire ugualmente. La
mia compagna di allora mi seguiva
nisti e non faccio
in motorino con un’iniezione di
diete ferree. Se- Voltaren pronta. Parto male, qualcu-
guo solo le linee- no si era offerto persino di portarmi
guida, di mio pa- lo zaino. Ho tenuto duro, la contrat-
dre: mangio poco tura s’è sciolta e ho iniziato a tirare
per andare a vincere.
e spesso, cinque
Un’altra gara durissima è stata quella
volte al giorno. ai Mondiali in Qatar. Portavo il pet-
Carne e pesce torale numero 1 perché avevo vinto
quasi mai, anche nel 2012 a Seregno. Mi sento male,
se non sono vege- mi fermo, mi stendo, i giudici mi
parlano ma li sento distanti come se
tariano. Mangio
fossi in una bolla. Sono rimasto per
tanti legumi e terra un quarto d’ora. E lì ho ritrova-
carboidrati, uova to la forza. Non potevo ritirarmi con
e formaggi». il pettorale numero 1! Così mi sono
rialzato e lentamente ho portato a
termine la gara, arrivando 87esimo.
FOR MEN magazine 79
| SALUTE |

Cosa succede
QUANDO
TI ARRABBI?
Muscoli in tensione,
pressione a mille, cervello
in fiamme e una gran voglia
di menare le mani: ecco
come evitare che la rabbia
prenda il sopravvento
di ISABELLA VERGARA CAFFARELLI
con la consulenza di Nicoletta Risté, psicologa
e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
di Jesi (Ancona).

H
ai rovesciato il caffè sul
tablet appena comprato?
Uno scemo ha fatto il
marpione con la tua fi-
danzata per l’ennesima
volta? Un pedone ti ha
travolto e manco ti ha chiesto scusa?
Fatto sta che stai per esplodere come un
candelotto di dinamite: è la goccia che
fa traboccare il vaso o, come lo chiama-
no gli psicologi, un “pensiero caldo” in-
nescato da qualcosa che viene percepito
come ingiusto o dannoso e che minac-
cia la tua serenità.
I “pensieri caldi” sono quelli che ci fan-
no montare la rabbia: “Ecco, sono un
cretino”, “Non è proprio giusto che si
comporti così!”, “Lo ha fatto apposta,
come sempre”, “Se non fossimo venuti
qui, non sarebbe successo!”, “Non glie-
ne importa nulla di me”. Ti senti vitti-
ma di un’ingiustizia, un tradimento,
un’umiliazione, e senti di non riuscire a
far valere i tuoi diritti. Il cervello rila-
scia cortisolo e adrenalina, ormoni che
ti predispongono a reagire e ti permet-
tono di affrontare la minaccia e di so-
pravvivere. Quella maledetta tazza di
caffè ha i minuti contati...

80 FOR MEN magazine

Caricato a molla Fuori di testa
Grrrrrrr!! Tutto il tuo corpo è sul piede di guerra. I
Quando ti arrabbi
muscoli della mascella e gli addominali si irrigidi- perdi la testa.
scono. Un massaggio alle spalle potrebbe aiutarti a Non sei più ra-
rilassare la tensione e a migliorare la circolazione, zionale per-
sempre che tu non scaraventi il povero massaggiato- ché il tuo cer-
re contro il muro. vello comin-
La rabbia è un’emozione transitoria, ma con una fun- cia a elabo-
zione importante: prepara il corpo ad agire. La taz- rare tutto
zina finirà in pezzi, il marpione avrà rimediato un pu- alla velocità
gno sul naso e la mamma di quel tizio verrà apostro- della luce
fata con un epiteto poco elegante. Per gli autolesioni- per proteg-
sti funziona anche il pugno sul muro, ma spesso il gio- gerti dalla
co non vale la candela. minaccia.
Fermati un
attimo e os-
Il sangue ribolle serva la situa-
zione
I battiti del tuo cuore aumentano e la pressione sangui-
dall’esterno: tem-
gna va alle stelle. Il sangue viene spinto nei muscoli
poreggiare e cam-
con forza, specialmente in quelli delle
biare angolazione o
gambe e della faccia: cambi espres-
punto di vista ti regalerà
sione, la fronte si aggrotta, il vol-
secondi preziosi che eviteran-
to è arrossato, digrigni i denti,
no di farti fare delle scemenze come
serri i pugni, cominci a prova-
frantumare la tazzina o, peggio ancora, il naso del
re calore per l’irrorazione dei
vasi sanguigni periferici.
marpione. Puoi usare una parola-chiave da dire ad al-
ta voce per fermarti in tempo, per esempio il classico
Se non vuoi andare oltre, infi-
“STOP!” o “Dietrofront!”.
lati Mozart nelle orecchie: se-
condo un recentissimo studio
tedesco, la musica classica fa
abbassare la pressione sangui-
gna e i battiti del cuore (le sinfonie
Calmo
ideali sono la 38 e la 41). in blu
Indossa una
Respiro corto maglietta blu
scuro: questo K EEP
Puoi imparare a gestire la rabbia, ma prima dovrai af- colore calma la
mente e può
CALM
frontare l’impennata di pressione sanguigna: cominci a
sudare e il respiro si fa corto. Prova a calmarti con la re- persino abbas-
spirazione diaframmatica, che utilizza cioè il dia- sare la pressio-
framma, il muscolo a forma di cupola a cavallo tra pol- ne sanguigna e
moni e viscere: inspira lentamente dal naso e senti la la temperatura
pancia gonfiarsi, quindi espira contando fino a sei; ripeti corporea. I co-
per almeno tre volte. lori caldi come
Per padroneggiare la rabbia puoi anche imparare a so- rosso e arancio-
stituire il pensiero “caldo” (“Quello mi ha offeso”) con ne, invece, dan-
un pensiero “freddo” (“Non lo ha fatto apposta”, “Ca- no l’effetto
pita”). Se sei irascibile, potresti tenere un diario dei contrario.
tuoi pensieri “caldi” da sostituire con pensieri “freddi”.

COME GESTIRE LA RABBIA

C
ome l’ansia, la tristezza e la felicità, la rabbia è un’emo-
zione umana con un preciso scopo di adattamento: ar-
rabbiarsi, quindi, serve!
«Tuttavia, può perdere la sua funzione adattativa se ci fa stare
troppo male e compromette la vita sociale, lavorativa, affettiva
e familiare» spiega la psicologa Nicoletta Risté.
focarla, ma piuttosto modularla in modo da essere lucidi e reat-
tivi per organizzare una risposta adeguata al problema che ab-
biamo di fronte» spiega ancora Risté. «Per esempio, cercando
delle soluzioni alternative e più efficaci: quando si sposta
l’attenzione dall’origine dei problemi alla loro risoluzio-
ne, la rabbia si riduce.

Non è sano anche non arrabbiarsi mai: reprimere la rab-
bia, infatti, ci rende incapaci di difenderci dalle ingiustizie e
dai soprusi.
«Nei casi di rabbia frequente e immotivata, è necessario impa-
rare a gestirla. Gestire la rabbia non significa controllarla o sof-
Possono essere utili anche alcuni esercizi sull’assertivi-
tà, cioè la capacità di esprimere le proprie opinioni, i propri
bisogni ed emozioni in modo chiaro ed efficace, o il ricorso a
metodologie di rilassamento muscolare per affrontare al me-
glio i momenti più stressanti».

FOR MEN magazine 81

| UOMO COVER |

UN FISICO CHE
82
non passa di moda
FOR MEN magazine
@
 CRISTIAN AUDINO
Nato a: Rivoli (Torino) Il: 27/09/1992
Altezza: 183 cm Peso: 75 kg
Professione: modello, attore e istruttore di fitness.
Per la televisione, tra le diverse partecipazioni Detto
Fatto condotto da Caterina Balivo nel 2014; numero-
se partecipazioni come comparsa e figurante speciale
per Centovetrine nell’anno 2013-2014.
Tra le sfilate più importanti, quelle della Fashion We-
ek di Milano per Dirk Bikkembergs Sport Coutre Fall-
Winter 2015 e Collezione Primavera Estate 2016; pre-
sentazione commerciale Bikkembergs in Showroom;
sfilata per Alviero Martini.

Cristian Audino @audfinocristian9

@cristian_audino92; @cristian_audino_official

Modello e attore, Cristian Audino
vive tra set e passerelle. E spiega
a FMM che, tra allenamenti e dieta,
S
ei un modello e “lavori
con il tuo corpo”: che
allenamento fai?
Con il lavoro che faccio
la cura del corpo in ogni
sua forma diventa essen-
ziale. Faccio tre tipologie di
allenamento distinte: pesistica, cardio
e allenamento calistenico.
Per quanto riguarda manubri e
bilancieri cerco, almeno una volta
al mese, di cambiare esercizi in modo
da stressare al massimo il muscolo,
facendolo lavorare allo stremo.
Per l’allenamento cardio, invece,
preferisco una bella corsa all’aria
aperta ma se non ne ho la possibilità,
faccio qualche round al sacco da boxe
oppure salto la corda: un esercizio
utilissimo e molto efficace.

la vita non è tutta rose e fiori... ... e l’allenamento calistenico?

Quello lo faccio al parco, dove mi
piace allenarmi ogni volta che posso
perché, allo stesso tempo, faccio una
di MATTEO CANÈ foto di NANNI SIBONA TACCO/IPA preparazione intensa e rilassante.

FOR MEN magazine 83

| UOMO COVER |
L’allenamento calistenico è ideale
per i risultati che voglio ottenere.
Per allenarsi non servono
macchine o attrezzi particolari,
ma si sfrutta il peso del proprio
corpo e la forza di gravità.
Nel mondo della moda essere
troppo grossi e muscolosi non va
bene perché si perderebbero
quelle linee armoniose del corpo
che invece vengono richieste in
questo lavoro. Tra i vantaggi degli
esercizi calistenici c’è poi quello di
poterli fare ovunque ci si trovi.
Inoltre, si ha la possibilità di
effettuare, nello stesso tempo,
un training che aumenti la massa
e la definizione.
Gli esercizi calistenici che fai
possono essere fatti da tutti?
Molti degli esercizi della mia rou-
tine sono fattibilissimi da chiun-
que a patto che, all’inizio, si limiti
il numero delle ripetizioni. Altri,
invece, hanno bisogno di maggio-
re pratica ed esercizio.
Per esempio?
Di solito dopo una decina di mi-
nuti di saltelli con la corda faccio 2
serie da 50 piegamenti sulle brac-
cia, in un tempo massimo che non
deve superare i 10 minuti. Quindi
mi appendo alla sbarra per fare 3
serie di trazioni da 12 ripetizioni
l’una, a presa larga e altrettante a
presa stretta.
Con il calistenico riesci ad al-
lenare anche le gambe?
Ma certo. Con un kettlebell ese-
guo 3 serie (da 12 o da 15 ripetizio-
ni) di swing, un esercizio ottimo
per i muscoli delle gambe e del
bacino (soprattutto i glutei) ma an-
che per tutto il corpo, in
particolare per gli addominali e i
muscoli del dorso. Per gli arti infe-
riori eseguo squat a corpo libero e
affondi in progressione, mentre
sfrutto un marciapiede o un gra-
dino per sollevarmi, reggendomi
sulle punte, e allenare i polpacci.
Concludo con alcuni muscle up
(esercizio molto impegnativo dove
ci si appende alla sbarra, ci si tira
su e con un movimento fluido ci si
solleva sopra alla sbarra, ndr).
Quante ore dedichi al tuo
allenamento?
Circa due ore tutte le sere, per un
totale di almeno 10 ore settimana-
84 FOR MEN magazine
«Per il mio
allenamento
cardio, se non
posso correre
all’aperto
faccio alcuni
round al sacco
da boxe che,
insieme al sal-
to della corda,
è un esercizio
utile e molto
efficace».
li. Come dicevo prima non cerco
l’ipertrofia a tutti i costi come un
bodybuilder ma di avvicinarmi ai
canoni di un corpo perfetto, il più
armonioso e definito possibile.
Non mi concentro su un distretto
muscolare alla volta ma cerco di
allenarli tutti in modo da non
creare squilibri.
Su quali zone ti concentri?
Faccio fatica ad aumentare il
volume delle gambe e per questo
cerco di fare più esercizi possibile
non solo a corpo libero ma anche
con i pesi. Un esempio?
A ogni seduta almeno tre serie di
squat a vuoto, leg extension, squat
con manubri, leg curl e squat con
un peso al petto. Cerco sempre di
esaurire il muscolo al massimo.
Segui un’alimentazione spe-
ciale o mangi ciò che vuoi?
Chiariamo subito una cosa: alle-
narsi senza seguire una corretta
alimentazione non porta a nessun
risultato! Sono a dieta ferrea da
lunedì a sabato pomeriggio
perché esserlo sempre sarebbe
sbagliato e nuocerebbe al fisico,
che invece ha bisogno anche di
riposarsi! Il sabato sera e la
domenica sono dedicati agli
“strappi alimentari” durante i
quali soddisfo tutte le mie voglie.
Anche in questi casi, però, sono
sempre attento a ciò che mangio.
Fritti e grassi sono limitatissimi:
“lasciarmi andare” significa au-
mentare le quantità e magari
concedermi una pizza. Non esage-
ro mai, anche perché manderei in
fumo tutti i sacrifici che faccio.
A cosa hai dovuto rinunciare?
Il tiramisù è il mio dolce preferito,
ma solo nel weekend. Durante la
settimana gli zuccheri sono bandi-
ti, quando voglio concedermi un
dolce mangio un paio di biscotti
integrali. Rinunciare alle cose che
mi piacciono è stata dura, ma or-
mai resisto bene alle tentazioni.
Cosa mangi quando devi
perdere peso velocemente?
Con il lavoro che faccio non
aumento molto di peso, ma per ri-
finire ed esaltare i risultati ottenu-
ti in prossimità di una sfilata
elimino completamente i carboi-
drati dalla dieta. Bevo molto e
assumo solo proteine e aminoaci-
di. Non uso integratori perché mi
piace arrivare al risultato
prefissato solo con le mie forze, e
non con aiuti esterni.
Quali sono le caratteristiche
del modello perfetto?
Ogni lavoro ha richieste diverse.
Ci sono servizi fotografici dove
serve avere una barba folta, per al-
cune sfilate sono richiesti i capelli
lunghi... Insomma, non ci sono dei
canoni fissi. Quello da cui non si
prescinde è l’altezza (il minimo è
tra 1,75 e 1,80 m) e un torso a “V”
con linee armoniose.
In forma tutto l’anno: ecco la giornata
tipo di un modello
Lavorare nel mondo della moda ti obbliga a essere sempre
in forma. Quando posso, e in base agli impegni avuti il
giorno precedente, mi alzo prima delle 7 per iniziare la
giornata con una corsetta di almeno un’ora all’aria aperta.
Verso le 7.30 faccio colazione con 30 grammi di
proteine in polvere, frutta, 3 fette biscottate spalmate con
marmellata e l’immancabile caffè.
Dalle 9 alle 13 lavoro. Le mie giornate sono piuttosto
varie: posso venire chiamato per un servizio fotografico,
un video musicale oppure per una parte in una fiction. Sic-
come non ho appuntamenti fissi, a seconda degli impegni
frequento anche un corso di recitazione.
Pranzo verso le 13.15 con un piatto scarso (70/80
Qual è l’aspetto più difficile
del fare il modello?
Quando mi alleno
Da fuori sembra un lavoro facile non mi concentro su
che ti fa guadagnare tanto e ti
permette di girare il mondo... un distretto musco-
Ovviamente non è così e anche se lare alla volta ma
è un lavoro stupendo, dove si
ottengono tante soddisfazioni, cerco di allenarli
ha molti aspetti scomodi, ripetiti-
vi e difficili da sopportare.
tutti in modo da
Bisogna avere una volontà di fer- non creare squilibri.
ro perché allenarsi e mangiare
bene con costanza ogni giorno è
molto impegnativo. Devi impara-
re a resistere allo stress che ti as-
sale perché non sei stato chiama-
to per quella o quell’altra campa-
gna, oppure perché stai da quat-
tro ore nella stessa posizione per
farti scattare una foto.

A proposito, tu come sei entra-

to nel mondo della moda?
Sono sempre stato affascinato
dalla moda e dallo spettacolo.
Come tanti ho iniziato dal gradi-

Location Prince Spa - Parco dei Principi Grand Hotel & Spa e Mondofitness Roma Si ringrazia il Sig. Stefano Biondi con il suo Staff
no più basso: i concorsi di bellez-
za. Sono partito dai concorsi re-
gionali fino ad approdare a quel-
li di livello nazionale come “Il
più bello d’Italia”. Da lì il passo
a fotografie e passerelle è stato
relativamente breve. Mi piace-
rebbe però che quello nella mo-
da fosse solo il primo passo. Il
mio sogno è quello di diventare
un attore di successo.

Progetti futuri?
Migliorare ancora a livello fisico
e riuscire ad affermarmi come
attore o come personaggio tele-
visivo... cercando però di propor-
re qualcosa di diverso rispetto a
tutti gli altri.

grammi) di riso o di pasta integrale in bianco oppure con-

dito con un velo di salsa di pomodoro. Come secondo un
petto di pollo con delle verdure e concludo con un caffè.
Dalle 14 alle 18 torno a lavorare ma verso metà
pomeriggio non mi faccio mai mancare un po’ di frutta e
altri 30 grammi di proteine.
Inizio ad allenarmi verso le 19.30 partendo da
un’attività cardiovascolare che può essere il salto della
corda oppure qualche round al sacco. Mi alleno intensa-
mente per almeno due ore.
Se non ho serate o eventi particolari a cui partecipare
ceno alle 22.30/23 con 150/200 grammi di pesce op-
Hair stylist
pure con 150 grammi di pollo uniti a un piatto di verdure. Federico Iannone
Di sera i carboidrati come il pane o la pasta sono tassati- (HC Salon)
vamente vietati! Make up
Prima di andare a letto se proprio non riesco a resi- Luisa Arnone
stere mangio 2 gallette di riso. Location
Palestre Torino

FOR MEN magazine 85

| PSICOLOGIA |

Come non perdere

la testa in
INTERNET
La Rete è piena di cose meravigliose, ma se ti accorgi
che passi più tempo nel cyberspazio che nel mondo
reale, ecco come puoi correre subito ai ripari
di ELISABETTA SAMPIETRO

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Con la collabo-
Cyberstalking razione del dot- Siti d’incontri
tore Michele
Perché ti piace: essere oggetto dell’atten- Facci, psicolo- Perché ti piacciono: perché conoscere una persona diventa
zione di quella donna all’inizio è stato estrema- go di Trento, molto facile, soprattutto se sei timido o lavori troppo e hai paura
mente gratificante e piacevole, ma da quando autore di Le reti o poco tempo per socializzare. In più puoi scegliere tra una ma-
hai voluto chiudere la storia non vivi più. Sei let- nella Rete – I pe-
ricoli di internet rea di donne, tenere contemporaneamente più relazioni e inven-
teralmente bombardato da sue richieste e mes- dal cyberbullismo tarti un’identità diversa, diventando quello che vorresti essere.
saggi su Facebook, WhatsApp, Messenger, alle sette pro-ana Che cosa rischi: di isolarti, di illuderti e di trascurare le relazio-
mail, a casa e in ufficio... e Generazione
Cloud: essere ni umane per quelle virtuali. Poi puoi perdere parecchi soldi,
Che cosa rischi: in pratica non vivi più, ti
senti in trappola e spaventato, sei oggetto di genitori ai tem- molti siti sono a pagamento, e farti truffare. Magari mentre in-
pi di Smartpho- contri una di queste donne il suo socio ti svaligia casa, o ti chie-
persecuzione/molestia che è un reato. ne e Tablet (en-
Come ne esci: trambi pubbli- dono soldi per non diffondere le foto osé che le hai inviato.
r
vai alla Polizia postale e delle comunicazioni: cati da Erickson, Come ne esci:
loro prima verificano che tutto sia vero (basta
Trento) r uno psicologo, se la tua vita relazionale è diventata solo vir-
che mostri la sfilza di sms che hai ricevuto), poi tuale, può aiutarti a riprendere i contatti con la realtà;
parte la denuncia e quindi viene notificato il rea- r se vieni truffato o ricattato puoi rivolgerti, anche in forma
to di stalking e parte il procedimento giudiziario. anonima, alla Polizia postale e delle comunicazioni e chiedere
consigli su come uscirne (www.commissariatodips.it).

86 FOR MEN magazine

 Gioco d’azzardo online
Nel 2015
Perché ti piace: Internet ti ha reso completamente indipendente, non devi più
per l’azzar-
uscire per andare al bar o alla sala giochi. Puoi farlo a qualunque ora del giorno e
della notte da casa tua, senza essere visto e giudicato. Il gioco è una fuga, ti di-
do online gli
strae, ti libera la mente da tutti i problemi della giornata. Invece di sfogarti an- italiani han-
dando in palestra, accendi il computer, inizi a giocare e ansia e stress si dilegua- no speso
no. Non devi neanche più infilare le monetine nella slot machine, i soldi vengono
prelevati direttamente dalla tua carta di credito, dove vengono accreditate anche 821
le tue... rare vincite. Ed è proprio quel vincere ogni tanto che ti spinge a giocare
sempre più spesso, convinto di fare, prima o poi, il colpo grosso!
milioni
di euro
Che cosa rischi: quando il gioco d’azzardo diventa patologico, quando cioè mentre per
non puoi proprio più farne a meno, compromette sia la tua vita lavorativa sia andare allo
quella familiare. Dopo aver passato la notte a giocare in ufficio combini solo disa-
stadio hanno
stri, a casa non riesci più a relazionarti con nessuno e quando la carta di credito
va in rosso cadi nel panico. L’ansia sale, ti senti un fallito e allora cerchi di annega- sborsato
re le tue preoccupazioni nell’alcol. 268 milioni
Come ne esci: e per il cinema
r
se non hai ancora sviluppato una dipendenza vera e propria, chiedi aiuto alla 631 milioni
tua famiglia (che controllerà te e la tua carta di credito) e a uno psicologo;
r se, invece, vivi solo per giocare, e quindi hai sviluppato una vera e propria pato- (Osservatorio
logia, non ti rimane che rivolgerti ai numerosi centri e associazioni specializzati gioco on line del
nelle dipendenze. Sono sempre di più gli ospedali stanno aprendo dei reparti de- Politecnico di
dicati proprio alle nuove dipendenze. Milano)

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il Viagra lo ordini online e ti arriva diretta- resto può essere consi-
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ricevi contiene il principio attivo giusto, più venduti sono quelli
mischiato però a sostanze non regolamen- che servono per
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la facilità con cui puoi ottenerlo, potresti
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QTJDPMPHP trollare da uno specialista. del Farmaco)

Diete fai da te
Perché ti piacciono: sono gratis e pro-
mettono strabilianti risultati in tempi brevi
grazie a “efficacissime“ diete senza sacrifici
studiate da importanti professori che spes-
so... non esistono neanche.
Che cosa rischi: la salute. Non c’è nessuna
dieta che ti possa dare ottimi risultati in po-
co tempo, a meno che tu non vada da un
medico o da un nutrizionista. E seguire un
regime dietetico senza controllo può portar-
ti degli scompensi che poi si ripercuotono
negativamente su vita, salute e lavoro.
Come ne esci:
r
fatti seguire da un dietologo e, se la dieta è
diventata un’ossessione, da uno psicologo.

FOR MEN magazine 87

| SALUTE|

il trono di
SPADE

P
di ROBERTA iù di 3,7 milioni di italiani dell’ano, e a questo punto o rientrano sola non è risolutiva, sarà necessario
MARESCI soffrono di una malattia che da sole o devi aiutarle con le dita. eseguire una colonscopia.
Con la consulenza della non esiste: le emorroidi. In Invece le emorroidi esterne si svi-
dottoressa Paola Lolli,
realtà, le emorroidi sono dei luppano al margine esterno Ma perché ci si ammala di emorroi-
specialista in chirurgia dell’ano, e si infiammano anch’esse di? Quasi certamente esiste una pre-
generale, endocrino- cuscinetti di tessuto connettivo, mol-
chirurgia e colonproc- to ricchi di vasi sanguigni, che si tro- con sangue, dolore e prurito. In cir- disposizione dovuta a ereditarietà,
tologia; dottor Mario vano nel retto (l’ultimo segmento ca il 15% dei casi la patologia è tal- familiarità e costituzione. È comun-
Petracca, medico
dell’intestino, quello che comunica mente dolorosa che richiede l’inter- que utile ricordare che un soggetto
competente nel tratta- vento del medico specialista, il co- con storia familiare di emorroidi ha
mento delle emorroidi con l’esterno) e che chiudono il cana-
con studi a Roma, Mi- le anale. In pratica, sono quei cusci- lonproctologo. un rischio di malattia triplo. Nella
lano e Bologna; dottor netti che, chiudendosi, ti impedisco- La visita proctologica è assoluta- quasi totalità dei casi è presente un
Stefano Sigillo, spe-
no di fartela addosso quando hai il mente indispensabile per la diagno- prolasso della mucosa del retto che
cialista in chirurgia e si. Lo specialista deve infatti distin- determina a sua volta la discesa del-
direttore sanitario della mal di pancia e che, viceversa, “ac-
casa di cura Villa Vale- compagnano” le feci quando vai di guere se il sanguinamento deriva le emorroidi al di fuori del canale
ria di Roma; dottoressa corpo. Quando si gonfiano o si in- da una patologia prettamente emor- anale. Per i medici, è una “malattia
Simona Vignali, natu- fiammano si parla di malattia emor- roidaria o da patologie diverse (ra- del benessere” causata da un’ali-
ropata esperta di ali- gade anale, malattie del colon, fisto- mentazione troppo povera di fibre,
mentazione salutista, roidaria... e allora son dolori.
responsabile del Centro
le, polipi o tumori). Se la visita da che rende difficile l’evacuazione.
Spazio SoloSalute di A seconda della posizione in cui si Come si aggrava la malattia
Milano; trovano, le emorroidi possono essere
Società italiana unita- 1 2 3 1 All’interno del canale
ria di colonprocto- interne o esterne. Quelle interne pos- anale l’emorroide si in-
logia. sono aumentare di volume appunto fiamma con il passaggio
all’interno dell’ano e durante il pas- delle feci. 2 L’emorroide
comincia a uscire dalla
saggio delle feci causano dolore, san- sua sede naturale... 3 ...
guinamento e prurito. In certi casi ar- e infine prolassa, scen-
rivano a fuoriuscire all’esterno dendo all’esterno.

88 FOR MEN magazine

Emorroidi: se ogni
sosta sul water
diventa un suppli-
zio, vai subito dal
medico: dalla dieta
ai farmaci alla chi-
rurgia, ci sono tanti
modi per guarirle
LE REGOLE DA SEGUIRE
È fondamentale farsi visitare al
più presto, e nel frattempo...
r Devi “oliare gli ingranaggi”
della defecazione: è importante
bere molta acqua e lubrificare lo
sfintere anale con vaselina.
r Il tuo medico ti potrà prescri-
vere una terapia a base di flavo-
noidi per migliorare il tono dei va-
si venosi e, se necessario, pomate
o supposte antinfiammatorie per
alleviare il dolore e il prurito.
r Attento alla carta igienica,
che può avere l’effetto della carta
vetrata: usala inumidita sotto il
rubinetto prima di ogni passata.
Oppure usa le salviettine imbevu-
te per neonati.
r Guai a grattarti: non cedere alla
tentazione, rischi di danneggiare le
delicate pareti dei vasi sanguigni.
r Tieni d’occhio la bilancia: le
persone sovrappeso, che scarica-
no più pressione sui piedi, tendo-
no ad avere più problemi di emor-
roidi e vene varicose.
r
Controlla il sale: trattiene i li-
quidi nel sistema circolatorio e fa
gonfiare le vene dell’ano.
La dieta 6 FATTORI DI RISCHIO
1. La tua posizione abituale: i lavori in
CIBI SÌ - L’alimentazione ottimale si basa
posizione seduta o che viceversa obbligano a
su cibi freschi, leggeri, ricchi di fibre, mi-
stare in piedi a lungo possono provocare un
nerali e sostanze utili per favorire i pro-
cessi detox e la salute dei vasi sangui-
aumento della pressione nelle vene emorroi-
darie a causa della semplice forza di gravità
gni. Fai in modo che sulla tua ta-
o per difficoltà nella circolazione venosa.
vola non manchino mai:
l Mix di semi (di zucca, di 2. Sport particolari: equitazione, moto-
ciclismo, sollevamento pesi e ciclismo pos-
girasole, di lino e di sesamo)
che forniscono fibre e acidi sono provocare traumatismi continui, mal
grassi essenziali omega 3 e sopportati dalle strutture del canale anale.
omega 6 per mantenere una 3. Alimentazione: una dieta senza fibre,
sana e tonica circolazione. favorendo la stipsi, indurrebbe l’insorgenza
l Frutta e verdura fresca, in delle emorroidi. Alcuni alimenti irritanti co-
particolare i kiwi che hanno munque sono spesso chiamati in causa nello
un effetto naturale utile per scatenamento di una crisi emorroidaria: al-
la regolarità intestinale e so- col (soprattutto vino rosso e birra), spezie,
prattutto tendono a rendere cacao, cibi piccanti, crostacei.
più morbida l’evacuazione. 4. Stitichezza e diarrea: la distensione
l Tè verde: fornisce antiossidanti delle vene emorroidarie, che già si verifica
con effetti depurativi e apporta una suffi- nella defecazione normale, aumenta in caso
ciente idratazione, fondamentale per con- di sforzo ripetuto e prolungato per consentire
trastare la comparsa delle emorroidi. il passaggio di feci dure e voluminose. Anche
  la diarrea, in misura inferiore, provoca uno
CIBI NO - Gli alimenti banditi per le stato di irritazione della mucosa che si riper-
emorroidi sono quelli troppo piccanti, cuote sulla parete dei vasi sanguigni. Spesso,
troppo secchi e troppo grassi. la causa sono abitudini dannose: per esem-
l I cibi come il pepe o le spezie piccanti pio indugiare alla lettura del giornale seduti
tendono a provocare calore e surriscalda- sul water o sforzarsi esageratamente.
mento che favoriscono l’infiammazione. 
5. Cure ormonali: prendere ormoni a sco-
l I cibi secchi asciugano l’intestino e fa-
po terapeutico può influire sulle crisi emor-
voriscono la stitichezza.
roidarie, facilitandone gli episodi acuti.
l I cibi grassi appesantiscono il fegato e
rallentano le sue funzioni depurative. 6. Problemi circolatori. Se ne soffri, pro-
Quindi meglio i cibi freschi e non speziati, babilmente avrai mani e piedi freddi, soprat-
ricchi di liquidi come frutta e verdura, e tutto in inverno. Ci sono preparati fitoterapici
leggeri come le proteine magre e i cereali. in grado di migliorare la circolazione.
COME SI GUARISCE I FARMACI
Combattere le emorroidi è possibile. Se non sono molto Quando le emorroidi non so-
gravi e si seguono le prescrizioni del medico (modifica- no troppo gravi, sono gli
zioni dietetiche e terapia a base di antinfiammatori o stessi medici a consigliare di
anestetici) i sintomi si riducono o scompaiono per periodi ricorrere a semplici farmaci
anche molto lunghi. da banco (per i quali cioè non
è necessaria la prescrizione
Quando questo trattamento medico-dietetico non dà ri- medica) come Proctolyn,
sultati soddisfacenti, il procedimento più efficace è la le- Emorril, Doloproct, Proctose-
gatura elastica: al medico bastano pochi minuti in am- dyl, Proctosoll, Ultraproct che
bulatorio per posizionare un elastico che impedisce l’arri- però non vanno mai utilizzati
vo del sangue al cuscinetto emorroidario. Tempo 3-4 setti- per più di una settimana e ol-
mane e la guarigione della sede della legatura è assicurata tre le dosi indicate.
(a casa puoi prendere antidolorifici come il paracetamolo). Se si preferisce l’uso di cre-
me da applicare localmente,
Purtroppo la legatura elastica non garantisce che le emor- le pomate a base di cortiso-
roidi non tornino dopo alcuni mesi. Allora si può interveni- ne sono controindicate in ca-
re chirurgicamente in anestesia generale o locale per ri- so di emorroidi sanguinanti
muovere le emorroidi (emorroidectomia) con forbici, bi- perché ne ritardano la cica-
sturi e strumenti ad ultrasuoni. È un procedimento effica- trizzazione.
ce, però associato a dolore e a possibilità di complicazioni. È preferibile usare invece far-
maci come Preparazione H (a
Tra gli interventi ambulatoriali c’è la crioterapia, che base del lievito Saccharomy-
provoca il congelamento e quindi la distruzione del nodo ces cerevisiae) e Ruscoroid (a
emorroidario trattato attraverso l’impiego di protossido base di ruscogenine/tetracai-
d’azoto a temperatura bassissima. na cloridrato).
FOR MEN magazine 89
| FITNESS |
IL VERO E IL FALSO
dei muscoli
In palestra (ma anche su Internet) si raccontano tante cose che
non stanno né in cielo né in terra. Ristabiliamo la verità alme-
no sui muscoli, che sono ciò che più sta a cuore a tutti
di MARCELLO LABADIA
D
i falsi miti nel mondo del
fitness ne circolano in ab-
bondanza, leggende e mez-
ze verità da spogliatoio o,
peggio, da bar. E se fino a
qualche tempo fa la tra-
smissione orale delle informazioni ne di-
storceva forma e senso, oggi il mondo di-
gitale sta correggendo una disinforma-
I muscoli crescono solo
con i carichi pesanti
VERO ❒ FALSO ❒ ✔ sono pieni, la pubblicità è martel-
Indovinare il carico corretto per
ogni esercizio è da Mago Otelma,
al massimo della sua capacità divi-
natoria. Però individuare il giusto
carico è lo strumento per costringe-
re i muscoli a crescere nel tempo,
training dopo training. Ma quello
di carico adeguato non è un concet-
to statico, ma è in continuo cambia-
mento e va adattato di volta in volta
alle nuove esigenze.
Questo perché numerosi studi han-
no dimostrato che lo stimolo ideale
per l’ipertrofia è prodotto dal sol-
levamento di carichi medio-alti,
con punte fra il 70 e l’80% del
massimale, per un numero relati-
vamente basso di ripetizioni, ovve-
ro fra le 6 e le 12.
90 FOR MEN magazine
zione che, purtroppo, non scomparirà
mai del tutto (anche in Rete circola fior
di fesserie): resistono ancora alcuni falsi
miti duri a morire su allenamento, fisio-
logia e alimentazione.
L’elenco sarebbe lungo e ci vorrebbero di-
versi numeri di FMM per verificarli tutti,
ma vediamo insieme cosa c’è di vero al-
meno nei più ricorrenti.
Lunghe pause
tra le serie fanno crescere
di più i muscoli
✔
VERO ❒ FALSO ❒
Uno studio pubblicato sul Journal of
Sports Medicine and Physical Fitness
ha evidenziato che tempi lunghi di re-
cupero fra le serie consentono di recu-
perare completamente le energie da
reimpiegare nel set successivo. I tem-
pi massimi necessari a un recupe-
ro ottimale sono di 2/3 minuti, ol-
tre si rischia di allentare troppo l’inten-
sità diminuendo l’efficacia dell’allena-
mento.
Ovviamente la dimensione del musco-
lo fa la differenza; i grandi muscoli, co-
me pettorali, dorsali e quadricipiti, ne-
cessitano dei 2 o 3 minuti, quelli più
piccoli di qualche secondo in meno.
Occhio alla tipologia del muscolo: le fi-
bre a contrazione lenta o veloce devo-
no avere tempi diversi di recupero.
I cibi con una bassa
percentuale di grassi
non fanno ingrassare
VERO ❒ FALSO ❒ ✔
Gli scaffali dei supermercati ne
lante in tv e sui media, siamo uf-
ficialmente nell’epoca del “Low
Fat & Low Calories”. Ogni cibo
ha una versione con basse per-
centuali di lipidi o di calorie: ma
veramente non fanno ingrassare?
Niente di più falso!
Si ingrassa anche mangian-
do esclusivamente questo ti-
po di cibi, tutto dipende dalle
calorie che si ingeriscono giornal-
mente e da quelle che si consu-
mano. La differenza fra questi
due valori produce una perdita di
peso oppure un suo aumento.
 Sudare tantissimo
fa dimagrire
VERO ❒ FALSO ❒ ✔
Ci sono addominali
alti e bassi
VERO ❒ FALSO ❒ ✔
Non esistono addominali alti e bassi:
è un modo di dire molto usato nelle
palestre, ma in realtà la parete ante-
riore è composta dal retto dell’addo-
me con origine dallo sterno e che si
inserisce sull’osso pubico.
È un muscolo unico intersecato
da diverse inserzioni tendinee e
se hai una bassa percentuale di mas-
sa grassa metti in evidenza la cosid-
detta “tartaruga” o, come la chiama-
no gli americani, il “six pack”.

Più proteine = più muscoli

VERO ❒ FALSO ❒ ✔
Per far crescere di qualche milli-
metro i bicipiti ci sono persone che Allora in tantissimi sarebbero
si sfondano di pollo e tonno nella magri come acciughe, vista la
convinzione che più proteine signi- quantità di sudore che cacciano
fichi più muscoli. Il corpo è una in palestra! Quando ti alleni il
macchina piuttosto precisa nel ge- corpo produce calore: la sudora-
stirsi e gestisce il reintegro delle
proteine corporee in mo- Solo l’esercizio aerobico è valido zione è un meccanismo che serve
do quasi millime- per allenare il cuore a disperderlo e che ti difende
quindi dal surriscaldamento, ma
trico e l’eccesso
viene elimina-
VERO ❒ FALSO ❒ ✔ non ha niente a che vedere con il
to, non senza Non è vero! Anche l’allenamento intenso obbliga dimagrimento.
fatica per reni non solo il muscolo del cuore, ma tutto il corpo, a Anche le persone che vanno in
e fegato. un adattamento alla condizione di superstress. È sauna pensando di dimagrire si
Anche sotto vero invece che gli adattamenti più consistenti del sbagliano: la perdita di peso
allenamento sistema cardiocircolatorio avvengono grazie alla che si ottiene in questi casi è
pesante le esi- pratica del lavoro aerobico e di resistenza. solo una perdita temporanea
genze proteiche Ovvero quelle tipologie di allenamento che co- di liquidi che nel volgere di po-
non superano i 2 grammi per chilo co tempo vengono ripresi... an-
stringono il cuore a raggiungere e mantenere
corporeo: ciò significa che una per- che con gli interessi, in particola-
sona di 75 kg necessita di 150 un elevato numero di battiti, pompando mag-
re se i liquidi vengono reintegrati
grammi di proteine, e non di più. giori quantità di sangue.
sotto forma di birra.

La tartaruga viene fuori solo facendo tanti

addominali
VERO ❒ FALSO ❒ ✔ ✔
Li vedi nell’angolo, a terra sul tappetino ad ammazzarsi di addominali in
tutte le salse, parlano poco ma eseguono centinaia di ripetizioni e di se-
rie. Sono i “malati “degli addominali. Crunch, sit-up, sollevamenti gam-
be, crunch inversi uno dietro l’altro, spesso senza pause, nel tentativo di
assottigliare il giro vita. Speranza vana: i kg di ciccia sono sempre al loro
posto, immobili, quasi aggrappati a quel corpo.
Non è l’esercizio il segreto ma l’alimentazione e lo stile di vita. Per assot-
tigliare il giro panza si deve dimagrire; è il mix alimentazione/movi-
mento a consumare l’eccesso di grasso, non un singolo esercizio.

FOR MEN magazine 91

| LAVORO |

Faccio
il lavoro
che amo
...e non temo
la crisi

Ecco 8 uomini come te che

hanno imboccato strade
insolite scegliendo mestieri
nuovi o antichi, ma comunque
a prova di disoccupazione.
Che cos’hanno in comune?
Sono contenti
di ROBERTA MARESCI

92 FOR MEN magazine

MAURO TRAMONTANO, 40 anni, Roma
educatore di cani
CHE COSA FACCIO Educo non solo i cani, ma anche
e soprattutto i loro proprietari. Spesso si pensa che
un’intesa non soddisfacente con il proprio amico a
quattro zampe sia solo colpa dell’animale, della sua
irrequietezza, del suo essere disubbidiente. Mentre
invece tutto dipende dal rapporto che si instaura
con lui (o lei) fin dal primo giorno. Regole precise e
una routine quotidiana aiutano a farlo sentire cor-
rettamente immerso nel suo ambiente e amato
dalla sua famiglia.
QUANTO HO STUDIATO Di professione ero e sono
ancora, con soddisfazione, un restauratore di antichi-
tà. La cinofilia è entrata a far parte della mia vita 10
anni fa, dopo aver adottato il mio primo Labrador,
Fahrenheit. Il profondo interesse che nutrivo nel
capire ogni suo comportamento e il desiderio di
garantirgli la miglior vita possibile mi hanno portato
a frequentare un corso riconosciuto dal Coni e poi a
specializzarmi nella disciplina del Retrieving (il “ripor-
to”, sport tipico dei cani di razza Retriever, come
Labrador e Golden).
PROSPETTIVE FUTURE Non nascondo
di avere il desiderio, un giorno, di
potermi dedicare al 100% alla
cinofilia. Per ora seguo i miei
clienti nei fine settimana e in
ogni momento libero. Le
richieste sono numerose,
soprattutto in città, dove sta
aumentando il numero di cani
e di persone desiderose di avere
una convivenza il più possibile
serena e gioiosa con gli amici animali.
Il sogno vero è aprire un allevamento-centro cinofi-
lo con la mia compagna Barbara, che condivide con
me questa passione.
QUANTO GUADAGNO In soldi bene, in soddisfazione
benissimo.
LIVELLO STRESS DA 1 A 10 7
MARCO CHIAPPARINI,
39 anni, Tirano (Sondrio)
assaggiatore di salumi,
formaggi e vini
CHE COSA FACCIO Bresaola della Valtellina Igp, for-
maggi, mele e vini sono l’oggetto del mio lavoro. Io mi
occupo di promozione dei prodotti agroalimentari tipici
della Valtellina. Promuovo degustazioni e mi diverto ad
associare i prodotti gastronomici del territorio: per
dimostrare la versatilità dei prodotti, per esempio, abbino la bresaola ai formaggi
oppure a frutta e verdura, creando dei percorsi sensoriali ed emozionali. Ho rea-
lizzato inoltre degustazioni al buio, nelle quali le persone, bendate, vengono con-
dotte a scoprire e riconoscere i sapori e i mille abbinamenti che la bresaola con-
sente di creare.
QUANTO HO STUDIATO Ho una maturità nell’ambito alberghiero: sono tecnico
operatore turistico. Poi ho seguito un corso tecnico di degustazione di vini Onav
(Organizzazione nazionale assaggiatore vini); ho conseguito i due livelli Onaf (Org.
nazionale assaggiatori formaggi) e il primo livello come assaggiatore di salumi
Onas (Org. nazionale assaggiatori salumi). In ognuno di questi vengono trattati la
storia, la tecnologia e l’analisi sensoriale dei prodotti studiati, con attenzione per
quanti hanno ottenuto le denominazioni Dop, Igp o Stg. Inoltre, ho conseguito
anche l’abilitazione come guida turistica. Nel tempo, poi, mi sono concentrato
sullo studio dei prodotti locali della Valtellina.
PROSPETTIVE FUTURE L’agroalimentare è ora uno dei settori trainanti del made
in Italy. Competenze come queste vengono sempre più richieste per comunicare i
prodotti di qualità, contestualizzandoli all’interno del territorio di origine. Io sto
lavorando molto sugli eventi ma noto anche una crescita dei corsi di formazione
specifici, anche per i numerosi stranieri che vengono nel nostro Paese.
QUANTO GUADAGNO Discretamente, con possibilità di crescita.
LIVELLO STRESS DA 1 A 10 5/6
MARCO LA MANNA, 28 anni, Dovera (Cremona)
liutaio
CHE COSA FACCIO
Costruisco strumenti musica-
li, in particolare chitarre da
jazz. Da appassionato di
musica, mi dedico alla
costruzione e alla manuten-
zione e restauro di chitarre
Manouche o Gipsy Jazz, ma
anche acustiche e di tutti gli
strumenti della famiglia a
corda pizzicata. Nel mio
laboratorio, collocato in un
vecchio mulino ad acqua,
creo chitarre. Ogni pezzo
unico richiede quasi 200 ore
di lavoro. Le mie chitarre
vengono suonate da molti
professionisti del settore
come Augusto Creni
(Orchestra Cocò) e Dario
Napoli (Dario Napoli Modern project).
QUANTO HO STUDIATO Fin da piccolo ho sempre avuto la passione per la chitarra e
amavo suonarla, ma quello che mi incuriosiva era scoprire come facesse lo strumen-
to a suonare, come si generasse il suono che ne fuoriusciva, quali fossero le tecniche,
i materiali e le regole che rendevano possibile questa magia. Così, finite le scuole
medie, ho proseguito gli studi nel Conservatorio di Milano. Poi nel 2006 dopo il
diploma (liceo artistico) mi sono iscritto alla Scuola civica di liuteria di Milano fre-
quentando i 4 anni con specializzazione in restauro.
PROSPETTIVE FUTURE Vivere grazie al mio lavoro, ma soprattutto poter girare il
mondo grazie alle mie chitarre da jazz. Intanto organizzo visite guidate nel mio
laboratorio e soprattutto collaboro per creare masterclass di chitarra gipsy in Italia.
QUANTO GUADAGNO Bene.
LIVELLO STRESS DA 1 A 10 10
FOR MEN magazine 93
| LAVORO |
ROBERTO LOCATELLI, 44 anni, Roma
guida di canyoning
CHE COSA FACCIO Da più di 25 anni pratico
il canyoning a livello sportivo e dal 2005 ho
cominciato a realizzare che sarebbe potuto
diventare un lavoro bellissimo e gratificante.
Ora ho finalmente trasformato questa pas-
sione in una professione a tempo pieno: far
vivere a chiunque esperienze uniche, immer-
si nella natura.  La guida accompagna i
clienti all’interno di canyon, forre o gole
percorsi da torrenti, permettendo anche a
principianti assoluti di vedere posti incredi-
bilmente belli, scavati dall’acqua nel corso di
millenni, nella massima sicurezza. Si va a
piedi e di solito il materiale tecnico consiste
in una muta da sub, casco da alpinismo e
imbrago. Le differenti tipologie di percorso
possono prevedere piccoli tuffi, discese in
corda e scivoli, rendendo l’attività divertente
e unica nel suo genere.
QUANTO HO STUDIATO Dopo una laurea in
Scienze motorie ho preso una seconda laurea
in Sport management all’estero (UK). Ho ini-
ziato subito a lavorare, con grande soddisfa-
zione, in eventi sportivi di alto livello tra
Mondiali di ciclismo, campionati di basket e
calcio, sia all’interno di squadre di serie A, sia
in organizzazioni internazionali. Nonostante
la splendida avventura, però, il richiamo
della montagna era forte. Il percorso, tutta-
via, non è semplice: in Italia non esiste anco-
ra una figura professionale del genere, così
cerco di prendere tutti i titoli che più si avvi-
cinano al mio obiettivo e divento istruttore
nazionale della Scuola Canyoning e guida STEFANO PEDERSOLI, 39 anni, Gardone Val Trompia (Brescia)
ambientale escursionistica. Ho scoperto poi
che era possibile acquisire un diploma di
armaiolo
Stato (francese) come guida canyon. La scelta CHE COSA FACCIO Svolgo, oltre ai ruoli diretti di product manager e marke-
non è stata facile: dopo un piano di studi di ting manager, un controllo generale sull’andamento dell’azienda. Con un
1.100 ore e migliaia di chilometri di trasferte catalogo di oltre 70 modelli e una produzione svolta per oltre il 95% all’in-
oggi, finalmente, opero nella mia organizza- terno, l’attenzione rivolta all’intera filiera produttiva deve essere costan-
zione Recovery Energy (www.recovery-ener- te. Come costante è il controllo del lavoro manuale in alcune lavorazioni.
gy.it) come guida canyon con diploma fran- QUANTO HO STUDIATO Prima il diploma in elettronica, poi la facoltà di
cese (il titolo più elevato al mondo in questa Economia e commercio, ultimamente un master in Economia e gestione della
disciplina) e titolo italiano e come formatore piccola e media impresa.
nella Scuola nazionale guide canyon. Attualmente coopero con il Consorzio
PROSPETTIVE FUTURE È sicuramente una Armaioli Italiani come docente di corsi
professione in grande crescita che ha delle sulle armi ad avancarica.
enormi potenzialità in un Paese come il PROSPETTIVE FUTURE La nostra è
nostro, percorso da un arco alpino unico al un’azienda familiare che vede impe-
mondo e da una catena appenninica che gnati come terza generazione le figure
rende l’Italia un terreno di gioco elettivo per di tre cugini, io, Daniela e
il canyoning.  Però, non è tutto rose e fiori: Alberto. Insieme stiamo cercando di
senza passione e motivazione, non è facile rendere i processi produttivi più effi-
sopportare i sacrifici che questo percorso cienti mantenendo alto il livello quali-
impone. Settimane, spesso mesi, lontano da tativo, con particolare attenzione alla
casa; formazione e aggiornamento continui; comunicazione attraverso il Web e
responsabilità totale nei confronti dei propri i social. Il nostro mercato è principal-
clienti; tutte cose da mettere in conto. mente quello statunitense, anche se
QUANTO GUADAGNO In alcuni casi mi è esportiamo in Europa, Australia e
capitato di portare a casa più di 1.200 euro Canada. Vorrei arrivare dove ancora
per una giornata di lavoro, in altri casi ho non siamo presenti, Sudamerica, Russia,
rinunciato a cifre interessanti a causa della… Asia, territori dove ci sono profonde
pioggia, di una banale influenza o infortu- radici culturali alla base della passione
nio. Come liberi professionisti bisogna essere per le armi storiche.
pronti a sopportare una certa incertezza. QUANTO GUADAGNO Il giusto.
LIVELLO STRESS DA 1 A 10 7/8 LIVELLO STRESS DA 1 A 10 8

94 FOR MEN magazine

 VINCENZO STASI, 34 anni, Longobucco
(Cosenza)

bodyguard
CHE COSA FACCIO Il mio
mestiere consiste nel con-
trollo delle aree pubbli-
che, degli eventi e nel
fornire assistenza agli arti-
sti e alle produzioni. Devo
controllare che nessuno si
faccia male e che tutti rispetti-
no le regole, garantendo il massimo livello
di sicurezza possibile per il pubblico, la
produzione e l’artista.
QUANTO HO STUDIATO Dopo un diploma
al liceo scientifico ho cominciato a studiare
Economia e commercio. Non ho ancora
preso la laurea (mi mancano 3 esami) ma è
un progetto che conto di realizzare entro un
paio d’anni.
PROSPETTIVE FUTURE Con l’agenzia per cui
lavoro, che si chiama Ats, non ci sono pro-
spettive di carriera: tutti facciamo lo stesso
lavoro e l’agenzia non ha bisogno di altre
figure professionali.
Ecco perché negli ultimi anni ho cominciato
a occuparmi anche di organizzazione di
grossi eventi legati alle auto e alle moto
d’epoca, e sono diventato responsabile ope-
rativo della mostra-scambio di auto d’epoca
“Il meglio di Millennium”, a Capannelle
(Roma).
QUANTO GUADAGNO Con l’agenzia di sicu-
rezza non guadagno molto ma, avendo un
contratto a tempo indeterminato, posso
contare su un fisso ogni mese che mi per-
mette di stare tranquillo. Con la mostra-
scambio riesco a compensare e a mettere
insieme uno stipendio dignitoso.
LIVELLO STRESS DA 1 A 10 10
VALERIO FRATONI, 31 anni, Cerveteri (Roma)
birraio
CHE COSA FACCIO In realtà tratto materia prima viva che trasformo in altra
materia prima viva. Ho cominciato per caso. Prima bevevo le solite birre
industriali, come tutti. Poi sei anni fa sono stato fulminato sulla via di
Damasco e ho scoperto che era possibile produrre birra in casa. Così, insieme
a due amici ci siamo inventati “birrai domestici” e abbiamo cominciato a
girare in lungo e in largo birrifici nazionali e internazionali scoprendo che la
birra non solo ci piaceva berla, ma anche produrla. Tra alambicchi, ricette e
luppolo, ci siamo fermati a Ladispoli (Roma) dove abbiamo creato il birrificio
Aurelio. Usando acqua dell’Acquedotto Statua, luppoli americani, neoelan-
desi, sloveni e inglesi, e lieviti selezionati.
QUANTO HO STUDIATO Ho studiato sui libri dedicati alla birra e ho fatto
gavetta con la produzione casalinga. Il titolo di “mastro” arriverà nel
tempo, come nei lavori più nobili. Oggi a Perugia esiste il corso di laurea in
Tecnologie birrarie nell’ambito del corso di laurea in Scienze e tecnologie
agro-alimentari. Ma nel frattempo mi tengo aggiornato con i corsi di
UnionBirrai e AssoBirra.
PROSPETTIVE FUTURE Stiamo vivendo un momento di forte curiosità da parte
del mercato estero (Sudest asiatico e America). Dopo un exploit, in Italia vivia-
mo un momento di transizione. La birra artigianale piace ma ogni Paese ha il
proprio gusto.
QUANTO GUADAGNO Non in proporzione alle ore dedicate.
LIVELLO STRESS DA 1 A 10 8

TIZIANO CODIFERRO, 46 anni, Firenze

giardiniere
CHE COSA FACCIO Non progetto ma realizzo giardini e
spazi verdi. Devo “sporcarmi la mani” e potare, pianta-
re, saper nutrire con i giusti fertilizzanti piante e alberi,
comporre siepi e coltivare nel tempo quanto viene messo a dimo-
ra. Come un artista, devo avere padronanza dei materiali che uso,
per realizzare paesaggi e creare contrasti di colori, tenendo conto
delle caratteristiche del terreno, dell’ambiente e delle piante.
QUANTO HO STUDIATO Nel 2007 ho detto addio alla mia laurea in
Economia e commercio e alla scrivania, per dedicarmi con entusia-
smo alla realizzazione e manutenzione di giardini e parchi, orti e
terrazzi fioriti. Dopo un periodo di alta formazione presso la Scuola
agraria del Parco di Monza, sono diventato giardiniere. Volevo cam-
biare vita. Dicevo, “Ma chi me lo fa fare…”. Poi ho girato pagina e
oggi mi prendo cura degli spazi verdi, da garden coach.
PROSPETTIVE FUTURE Il lavoro c’è. Ma tutto dipende da come
facciamo il nostro lavoro. Di certo non sono il tipo che rimane a
girarsi i pollici; il futuro è verde. La voglia di green è esplosa e la
mia ambizione è quella di migliorare la qualità del servizio
offerto.
QUANTO GUADAGNO Non vivo da nababbo ma riesco a campare
dignitosamente.
LIVELLO STRESS DA 1 A 10 8

FOR MEN magazine 95

| STRATEGIE |

42
COSE CHE UN UOMO
NON DEVE MAI DIRE
Sono frasi che ti si rivolterebbero contro come dei
boomerang. E ti renderebbero la vita difficile, a tutti
i livelli. Con il capo e i colleghi, con gli amici,
le donne e i figli. Per avere successo un minimo di
furbizia ci vuole. Quindi... studiatele bene!
di LUIGI BAGGIO

96 FOR MEN magazine


Che ne dici di andare un
1 po’ a correre insieme per
prepararci per il mare?
Sette anni di sciagura in agguato, peggio
che rompere uno specchio! Praticamente le
stai dicendo che è grassa e inguardabile e
che sulla spiaggia ti farà sicuramente sfigu-
rare. Le stai anche dicendo che, se non si ri-
mette in linea, automaticamente ti autorizza
a tradirla. Ovviamente tu non hai nemmeno
pensato a tutto questo e, semplicemente, ti
rompi a correre da solo. Ma lei non ci crede-
rà mai e ti renderà la vita un inferno!
Non sei riuscita a passare
2 dalla lavanderia a ritirar-
mi la giacca?
Tecnicamente la risposta prevede o un “sì” o
un “no”. E qui ti sbagli. In prima battuta ti
verrà fornito l’elenco completo di tutte le co-
se che lei è riuscita a fare oggi mentre tu sei
stato solo capace di andare al lavoro. Segui-
ranno una serie di domande retoriche foca-
lizzate sul fatto che tu pensi che lei sia la tua
serva e che la tua mamma ti ha abituato
troppo bene. Seguirà, tagliente come capi
d’accusa, la sfilza delle tue mancanze e solo
alla fine ti dirà che per quanto la riguarda la
tua giacca può invecchiare in lavanderia.
Inutile dire che il giorno seguente farà di tut-
to per passare a ritirarla.
Non dovevi andare dal
3 parrucchiere oggi?
Eh sì, in effetti ci è proprio andata
e, tra taglio, tinta e piega c’è stata quattro
ore e ha speso un botto. E tu nemmeno l’hai
notato. Gravissimo. Tu non sai che questo è
sufficiente a mettere in crisi tutta la relazio-
Ma è sicuro?
8 No, certo che non è sicuro: ha studiato per 5 an-
ni (almeno) per sentire la sua diagnosi messa in
dubbio dal primo cretino che passa... e in questo caso il
cretino sei tu. In tutto ciò c’è un solo aspet-
to positivo: i pazienti cretini sono tanti, pe-
rò i medici hanno tanta pazienza.
Mi prescriverebbe
9 qualche antibiotico?
Sa, non si sa mai, da
tenere in casa…
Ok, che sei un po’ ipocondriaco il tuo
medico l’ha capito. Ricordarglielo
ogni volta che lo vedi non va a tuo
vantaggio. Tieni presente che lui è
quello che decide se e quanti giorni di
malattia darti, se arrivare di corsa
quando lo chiami o metterti in fondo
alla lista delle visite, se prescriverti un
buon antidolorifico o lasciarti soffrire
un po’ per espiare. Insomma, meglio
tenerselo amico.
ALLA SUA DONNA
ne. Lei ne parlerà con le amiche che saranno
tutte d’accordo su come i maschi hanno la
sensibilità sotto la suola delle scarpe. Un
consiglio: segnati sull’agenda di dire periodi-
camente alla tua donna: “hai qualcosa di di-
verso, non so cos’è ma stai proprio bene”.
Risultato garantito.
Ma stiamo litigando per
4 questa sciocchezza?
Se la tua donna sta litigando con te
non è mai per una sciocchezza, ma è per un
aspetto fondamentale della vostra relazione
che solo tu non sei in grado di capire. In più,
dicendole così, la farai sentire una bambina
viziata e questo, generalmente, la manda in
bestia. Inutile in questi casi aprire discorsi fi-
losofici sui diversi punti di vista. Ammetti
pubblicamente la tua stupidità e scusati, pro-
mettendo solennemente di non farlo mai più.
Sei come tua madre!
5 Questa è la condanna a morte, tan-
to più che lei sa benissimo quanto
sei sempre stato critico nei confronti di quella
donna. Tieni presente una cosa. Le possibilità
che lei sia effettivamente come sua madre
sono molto alte così come sono alte le proba-
bilità che lei faccia proprio quelle cose che,
fatte da sua madre, la facevano imbestialire.
Ma poiché è tutta la vita che cerca di sentirsi
migliore, un’affermazione del genere non
può che farla infuriare. E, se deve far fuori
qualcuno tra te e la madre, ucciderà te!
AL MEDICO
Ho rivisto la mia ex, è
6 sempre uguale
In genere alla propria donna non
va mai nominata la ex, a meno che non sia
per dire che è stata travolta da un branco
di tori appena scappati dalla festa di Pam-
plona. Ogni altro commento, soprattutto
se positivo, lo devi tenere rigorosamente
per te. Ricordati che lo spettro della com-
petizione è sempre lì, dietro l’angolo, e tu
non hai certo voglia di passare i mesi suc-
cessivi a rassicurarla su quanto lei sia la
migliore in assoluto.
7 Donna al volante…
È risaputo che una buona guida pare essere
geneticamente incompatibile col gentil sesso.
Altrettanto vero è che più suggerisci a una donna co-
me deve fare qualcosa, che lei sa di non saper fare be-
nissimo, più va in ansia da prestazione e diventa in-
trattabile. E se lei diventa intrattabile, tu rischi di an-
dare in bianco per tutto il mese successivo. Sei sicuro
di volere questo? Allora, se non stai guidando tu, fingi
un forte mal di testa, chiudi gli occhi e recita mental-
mente una novena come ti aveva insegnato tua nonna.
Tranquillo, in qualche modo arriverai.
Secondo me, quel dolore che sento al
10 fianco è dovuto a...
A questo punto forse noterai che il tuo medico sta
stringendo le labbra per impedirsi di sbottare: “Ma se sa già
tutto, perché cacchio viene da me?”. Complimenti, sei entrato
nella categoria dei pazienti antipatici e indisponenti: quelli
che arrivano in studio con l’autodiagnosi già fatta e magari si
arrabbiano se il medico non la conferma.
Ho visto su Internet che...
11 Ogni medico vorrebbe segretamente dare fuoco a
Bill Gates, distruggere tutti i computer in circolazio-
ne e rendere la consultazione di Internet più difficoltosa
dell’ottenimento del porto d’armi. La Rete è indubbiamente
una cosa meravigliosa, ma quando i pazienti la consultano
per informarsi di cose mediche (senza ovviamente capirci
niente) il disastro è in agguato.
Anche mio zio aveva il morbo di Pakistan
12 Certo, non sei tenuto ad avere nozioni precise di me-
dicina, ma se non sei più che sicuro del nome esatto
»
di una malattia o di un farmaco, usa tranquillamente giri di
parole o, meglio, lascia che sia lui a fare il suo lavoro. Altri-
menti, tempo zero, ti troverai postato su Facebook sulla pagi-
na “Medici che fatica!”
FOR MEN magazine 97
| STRATEGIE |
Se non avrò un aumento
15

AL SUO
Lasci che le esponga la di stipendio, me ne vado
13 mia idea per uscire da Tecnicamente si chiama minaccia, e a nes-
sun capo piace essere minacciato. È possibile che tu,
questa situazione di crisi
in quel momento abbia la sensazione di essere indi-
Sempre attentissimo al rischio che qualcuno

CAPO
gli possa fare le scarpe, il tuo capo interprete-
rà così la tua frase: “Poiché lei è troppo stupi-
do per guidarci fuori dalla crisi, le suggerisco
due cosette a cui lei non aveva pensato per
rimettere i conti in ordine”. Volevi farti bello,
invece diventi subito un nemico ai suoi occhi.
Ricorda invece che ogni merito deve essere
suo, quindi fatti furbo: “Nella sua relazione
del novembre 2015 ho trovato degli spunti
che potrebbero...”. E così ti fai un amico.
Mi sembra di non essere
14 pagato il giusto per ciò
che faccio
Può essere anche vero, ma in questo modo
servi al tuo capo la replica su un piatto d’ar-
gento: “Sono d’accordo, lei è pagato troppo
per ciò che effettivamente fa”. E servirebbe a
poco sventolare le ultime statistiche Istat che
dimostrano che la tua retribuzione è inferiore
alla media. Semmai, sii subdolo: fai circolare
la voce che staresti cercando un altro posto
spensabile, e magari è anche vero. Quindi, se in quel
momento il tuo capo non ha una valida alternativa
potrà anche accontentarti. Ma appena sarà passato il
momento critico, sarai il primo a essere fatto fuori.
Sempre meglio giraci intorno, aspettare che le cose si
sistemino e far notare quanto è stato indispensabile il
tuo contributo al superamento del momento critico.
perché sei insoddisfatto del tuo stipendio, e as- caso, vuole essere lui a sorprenderti e a com-
sicurati che giunga fino al capo. piacerti con una promozione a sorpresa, con-
fermandosi come capo “buono”.
Credo di meritarmi una
16 promozione Ho trovato un paio
Che sia vero o no poco importa, il
17 di errori nella bozza
fatto è che stai prendendo il capo dal verso del bilancio
sbagliato: gli sarebbe fin troppo facile rispon- Errori? Stai scherzando, il capo non sbaglia
derti: “Chi merita o no una promozione sono io mai... e se sbaglia non gradisce che glielo si
a deciderlo!”. Infatti, autocandidandoti a una faccia notare. Digli piuttosto che una certa
promozione è come se volessi togliergli una tua relazione era troppo ottimistica e conte-
delle sue prerogative. Oppure potrebbe essere neva quindi dati fuorvianti, quindi offriti di
un capo paternalista, di quelli che amano distri- correggerli: ti prendi la colpa, ma fai lo stesso
buire promozioni e favori ai loro preferiti: nel una bella figura.

A UN COLLOQUIO AI COLLEGHI
DI SELEZIONE 22 Ma come hai fatto
a sposarti quella?
Andare troppo sul personale con
un collega può essere pericoloso. Non è un
26
Credo che
il capo sia
un imbe-
Mah, per me un lavoro vale
18 l’altro... tuo amico, non vi siete scelti per la qualità di cille totale...
Dopo una frase così, il tuo curriculum fi- dirvi tutto quello che pensate, a meno che Forse il vero imbe-
nirà nel cassonetto della carta. E non può essere non sia su un piano strettamente professio- cille sei tu, che con-
altrimenti: in pratica hai detto che di quel che farai te ne importa poco o niente, che nale. Magari al momento potrà anche far segni questa frase
il tuo entusiasmo è zero e che cerchi solamente un modo per sbarcare il lunario. Bi- buon viso e fare il simpatico. Ma ti sei fatto “impegnativa” alle
sogna dirlo, sei proprio avviato al successo! un nemico e ricorda... la vendetta è un piat- orecchie di un colle-
to che si gusta freddo. ga. Quanto ti puoi
No, non so niente di tutto questo, ma sono disposto fidare di lui? Quan-
19 a imparare Sei qui da 20 anni to bene lo conosci?
La volontà di imparare è sempre una cosa apprezzabile e positiva, ma
23 e non hai mai avuto Sei sicuro che que-
non basta se al tempo stesso confessi che partiresti da zero. Alle orecchie del sele- una promozione? sto apprezzamento
zionatore questa frase suona così: “Non so niente delle mansioni che mi saranno Se le cose stanno così, il tuo collega è un in- non finirà sulla boc-
assegnate, quindi qualcuno dovrà perdere del tempo per insegnarmi tutto e per capace oppure ai piani alti qualcuno gliel’ha ca di tutti e poi ti
mesi sarò un peso morto, senza nessuna garanzia che poi imparerò davvero”. E il giurata. Sia come sia, ricordandoglielo non ti tornerà indietro co-
cassonetto della carta continua a riempirsi... renderai molto simpatico ai suoi occhi. me un boomerang?

Quant’è lo stipendio netto? E quanti giorni di ferie Domani è il compleanno

20 ci sono?
24 del capo, facciamo una col-
Suicidio puro. Prima di chiedere che cosa sono disposti a darti, dovresti letta per fargli un regalo?
parlare a lungo di cosa potresti dare tu: impegno, esperienza, spirito di squadra Magari l’hai detto solo per essere carino e
eccetera. Ma, soprattutto, dimostri di non avere neanche quel minimo di intelli- senza l’ombra di un secondo fine, ma se vole-
genza necessaria ad affrontare un colloquio di selezione: quale intelligenza potre- vi guadagnarti l’etichetta di leccapiedi e
sti mai portare nel lavoro proposto? aziendalista adesso ce l’hai in pieno!

Sì, però tenga conto che non sono disponibile agli Mah, a me lavorare
21 straordinari perché ho gli allenamenti di calcetto 25 il sabato non dispiace...
Con tutto il rispetto per chi gioca a calcetto, dovresti finalmente sceglie- Agli altri sì. Se tu non hai una vita
re se vuoi essere un adulto o restare un ragazzino. Un’azienda ha i suoi tempi, le familiare, un bambino da portare al cinema,
sue esigenze e a volte anche delle emergenze: credi che possa fermarsi tutto per- una fidanzata, un cane da far correre al parco
ché tu devi trovarti con gli amici al campo Forza & Coraggio? Se almeno avessi o una partita di calcetto, affari tuoi. Ma gli al-
avuto l’accortezza di dire: “Sì, però due sere alla settimana faccio volontariato”... tri, il sabato, hanno di meglio da fare.

98 FOR MEN magazine

 AGLI AMICI
Per il pokerino di domani sera passo, A proposito, abbiamo la lista nozze
27 devo uscire con Giovanna
30 da Trombetti&C
I tuoi amici sono troppo gentili per dirti ciò che pensa- No, non è colpa tua: è la tua futura sposa che con-
no, e cioè: “Ma non poteva uscire con lei un’altra sera?”. E co- sidera essenziale possedere un set per gelato, degli stuzzi-
minciano a sospettare che per la fidanzata ti stai bevendo il cadenti d’argento per sottaceti e dei grembiuli da cucina ri-
cervello, e che ti si vedrà sempre meno. camati a mano da indigeni del Laos. Più pratici, i tuoi amici
ti regaleranno un televisore a misura di campo di calcio...
Venite al battesimo di mio figlio? così, per darti un messaggio per il futuro.
28 Anche no. Con tutto l’affetto per il pupo, dopo
vent’anni di birra a manetta, battutacce sconce e rutto
È una ragazza eccezionale, devo
libero, ritrovarsi incravattati in chiesa farebbe uno strano effet- 31 farvela conoscere!
to. Non ne parliamo poi se fosse il tuo matrimonio...
Dillo pure, se vuoi scatenare il fuggi
fuggi generale. Lo sanno tutti che con le don-
Quest’estate, in Grecia con la fidanzata.
29 Venite anche voi? ne sei una frana, ti innamori perdutamente
della prima ameba di passaggio oppure di
No. Caro amico, vederti tutto il giorno con questa fidan-
una che dopo tre giorni ti sta già cornificando.
zata-corazziere che ti comanda a bacchetta, che disapprova tutto
E quando poi vieni mollato sono loro che de-
ciò che facciamo e diciamo e che dichiara il coprifuoco alle dieci
vono sopportare i tuoi pianti!
proprio no. Noi si va a far casino al solito alberghetto di Rimini.

A UNA RAGAZZA CHE GLI PIACE... AI FIGLI Vatti

Dai,
32 metti
una ma-
no, senti che ad-
dominali ho...
La mano probabil-
mente te la metterà
in faccia. Gli addo-
minali scolpiti sono
belli da vedere sul-
la spiaggia oppure
durante una notte
di fuoco, ma il tuo
invito sa tanto di
mercato del bestia-
me. Ed è anche stu-
pido: se hai un bel
fisico, lei se n’è ac-
corta già da un
pezzo, e non ha bi-
sogno di “toccare
con mano”.
42
Sei come
tua madre (2)
Per motivi diversi,
nemmeno ai figli questa frase
va mai detta. Primo perché se
Stai con qualcuno? 38 a tagliare ti sente la mamma inizierà a
33 Una ragazza spiritosa ti risponderà: “Sto con gli ip- i capelli! fare l’elenco dei vantaggi che i
popotami”, come il compianto Bud Spencer. La do- O qualcosa del genere. figli avrebbero a essere come
manda è doppiamente cretina. Primo: se lei sta con qualcuno Ogni generazione ha le sue lei. Secondo perché, in genere,
non le sarà difficile fartelo capire e sbarazzarsi di te. Secondo: mode: barbe, tatuaggi, ca- questa frase viene buttata lì
oggigiorno nulla vieta che una ragazza che “sta” con qualcu- pelli corti, capelli lunghi, come insulto e, tutto somma-
no possa anche “stare” più o meno temporaneamente con creste da mohicano, pier- to, non è bello che tuo figlio
qualcun altro. Insomma, non è proprietà di nessuno. cing... (del resto, anche tu abbia questa immagine: la
alla sua età seguivi certa- mamma è sempre la mamma!
Conosco un posticino fantastico dove
34 andavo sempre con la mia ex
mente qualche moda). La-
scia perdere: sarà lui stesso
Che si tratti di un locale, di un alberghetto romanti- ad accorgersi che con un
co a Portofino o di un ristorante stellato, hai pestato una m... piercing al naso non si fa
grossa come una casa e sarà difficile che lei voglia rivederti. molta carriera nel mondo
Già che tu ricordi una tua ex le darà ai nervi, e che poi tu la della finanza...
voglia portare in un posto che frequentavi con lei la farà im-
bufalire. Ogni donna vuole avere l’impressione di essere la Dopo (gio-
prima, l’unica, la migliore: tirare in ballo una ex le fa sospetta- 39 chiamo, an-
re che la tua mente sia altrove... e le fa alzare i tacchi. diamo, fac-
ciamo…)
Sono contrario al matrimonio... Non devi dire questa frase
35 La mamma non ti ha insegnato niente? Ficcati in te- per evitare che tuo figlio
sta che TUTTE le donne vogliono sposarsi e se anche poi la dica a te. Se ti chiede
le più toste e indipendenti si sciolgono in lacrime al matrimonio qualcosa, spiegagli perché
delle amiche un motivo ci sarà. Con questa frase ti sei fatto ter- non si può fare in quel mo-
ra bruciata intorno. Puoi tentare di rimediare in corner aggiun- mento e digli con precisio-
gendo: “Certo, se un giorno trovassi la donna giusta...”. ne quando sarà possibile farlo. Sappi che ciò che semini raccogli!
Veramente, domenica non avrei Sei venuto per sbaglio
36 tanta voglia di andare a pranzo 40 Certo, tu l’hai detto in un momento goliardico, per
da tua mamma... scherzare su come anche tu e la mamma siate stati un
Pazzo! Non sai che tra madre e figlia c’è un rapporto simbiotico po’ pazzerelli. Volevi fare il simpatico e hanno riso tutti. Di fatto,
che si nutre di telefonate interminabili e di pranzi domenicali? E però, hai detto a tuo figlio che è stato uno sbaglio e questo può
guai a spezzarlo. Puoi dribblare qualsiasi incombenza se hai la diventare il boomerang che ti tornerà contro ogni volta che lo ri-
scusa giusta... ma questa NO. Fattene una ragione. prenderai su qualcosa che non avrà fatto. Oltre a diventare un
mutuo acceso con lo psicologo che lo avrà in cura.
C’è anche tuo cugino? Be’, ok, ma
37 pensavo che fosse una serata tra noi... Pensi che i soldi crescano sugli alberi?
Sbagliato. Devi capire che quando vuoi stare con una
41 Esattamente come quando era bambino, tuo figlio
donna devi prendere il “pacchetto completo” o niente. Pac- crede che, quando i soldi finiscono, basti andare a ri-
chetto che comprende i genitori, le zie, i cugini, la migliore ami- fornirsi al Bancomat. L’equazione lavorare = guadagnare sfuggi-
ca, il cane e anche il criceto (se c’è). È il suo mondo, un enorme rà al suo cervellino per tutta l’adolescenza. Solo quando troverà
bagaglio che devi accettare: o tutto, o niente. un lavoro verrà folgorato dalla conoscenza...

FOR MEN magazine 99

Men's Look ✓Abiti ✓Accessori ✓Bellezza

Con i quadretti una

marcia in più al tuo stile
Sportivi, eleganti, hitech:
speciale orologi
Cura del corpo: per tutte
le età il prodotto giusto

Giacca monopetto dalla fantasia a microquadretti con pantaloni

coordinati e pull doppiato in bianco e nero Imperial
(rispettivamente 129, 69 e 34 euro). Calze in cotone a macropois
Borghi Uomo (7 euro). Stringate in pelle nera lucida con
forellatura in punta e suola in gomma Callaghan (125 euro).
Men's Look

Gioca l’asso
di QUADRI!
In versione
tratteggiata oppure
microscopica, su
tutto il capo oppure
solo su un dettaglio
e in abbinamenti
di colore insoliti:
quest’autunno
la fantasia a quadri
sfrutta tutte le
sue possibilità!

di COSTANZA AQUILINI l
Foto di FRANCESCO ALLEGRETTI
 Giacca monopetto
sfoderata e destrutturata
in baby alpaca e lana
dalla fantasia a quadri
tratteggiata e dalla
vestibilità molto sciancrata
Tagliatore Pino Lerario
(700 euro). Camicia in
cotone color nocciola con
microfantasia Alessandro
Gherardi (149 euro).
Occhiali da vista con
montatura in acetato
stampata tartaruga e
ponte dorato satinato
Dsquared2 Eyewear by
Marcolin (220 euro).

Giacca monopetto in
lana con microstampa a
quadrettini e pantaloni
skinny Hamaki-Ho (231 e
132 euro). Pull girocollo in
lana merinos grigio fumo e
francesine stringate bicolore
NeroGiardini (105 e
149,50 euro). Calze
Borghi Uomo (7 euro).
Occhiali da vista di
Ermenegildo Zegna
Eyewear (180 euro).
Men's Look
Giacca monopetto in
lana grigio antracite
melangiata dalla linea
sciancrata con fantasia a
quadri tartan nei toni del
blu e del marrone caffè
sulle maniche e sui profili
delle tasche basse ENNW
(417 euro). Pull girocollo
in lana tricot grigio asfalto
con bordo a costine
dall’effetto slavato
Kaos (120 euro).
 Men's Look
Giacca doppiopetto in
lana verde fango con
ampia quadrettatura in toni
desaturati di blu e rosso
Laboratori Italiani (a
partire da 290 euro).
Dolcevita in lana rosso
bordeaux lavorato a costine
orizzontali tono su tono
con taschino laterale
Diktat (79 euro).
Grooming: Alice Coloriti @
MKS - Milano
Giacca monopetto in
lana a quadretti rossi, grigi
e bianchi Kaos (180 euro).
Pull in lana grigio con
chiusura a bottoni su una
spalla Kiabi (30 euro).
Pantaloni in cotone grigio
dalla microfantasia spigata
Dockers (110 euro).
Francesine stringate
tricolore con punta forellata
NeroGiardini (149,50
euro). Borsa portacomputer
e porta iPad in pelle nera
Piquadro (415 euro).
Men's Look Speciale orologi

Il design è minimalista e ispirato alla

tradizione, ma i dettagli curatissimi fanno la
differenza. Scegli lo stile che più ti
appartiene per un rientro di classe in ufficio

IL SEGNATEMPO SI FA SARTORIALE

C osa succede se metti insieme un quadrante a righe

sottili che ricorda la gessatura di un abito grigio
antracite e un cinturino azzurro con micromotivi
geometrici tono su tono che ricorda il tessuto a
nido d’ape di una camicia azzurra classica? Ottieni
un orologio sartoriale! Certo, non potrai cam-
biarlo ogni giorno come fai con gli altri indu-
menti ma potrai scegliere tra diversi tessuti,
in tinta unita o fantasia, per rendere più
originale il tuo look. Di WATCHMA-
KER MILANO (230 euro).

Carica manuale Swiss made

per l’orologio meccanico Héritage
con cassa in acciaio lucido, quadran-
te decorato con motivo a onde, indici
applicati e cinturino in pelle nera. Di
WYLER VETTA (700 euro).

Evoca un’eleganza senza

tempo il solo tempo Dapper
34 mm con cassa in
acciaio nella ver-
sione rose gold,
quadrante bianco
con numeri ro-
mani e datario e
lancette blu. Di
DANIEL WEL-
LINGTON
(179 euro).

Cassa
ultrasot-
tile per il so-
lo tempo con
movimento al
quarzo della colle-
zione Ultra Slim. Con
cassa in acciaio, qua-
drante nero dai det- È l’orologio a carica luce più sotti-
tagli in oro rosa e le al mondo. Con una cassa di soli 2,98
cinturino in pelle mm, il modello Eco-Drive One è in edizione
stampata alligatore. limitata a soli ottocento pezzi per tutto il
BULOVA (240 euro). mondo. Di CITIZEN (5400 euro circa).

108 FOR MEN magazine

 di COSTANZA AQUILINI

Ispirazione vin-
tage per l’orologio
con cassa, numeri
arabi e lancette
È tutta una questione di maglia
in oro rosa, qua-
drante bianco
I cinturini in maglia metallica sono più sportivi di quelli
con lavorazione in pelle ma si abbinano anche con un abito formale
al centro e cin-
turino in pelle È realizzato interamente
marrone stam- in acciaio l’orologio solo tem-
pata coccodrillo. po con quadrante dalla lavora-
Di LIU JO LUXU- zione sunray grigio antracite e
RY (159 euro). con il cinturino in maglia metal-
lica. Di BROSWAY WATCHES
(89 euro).

Fa parte
della colle-
zione Auto-
matic il solo
tempo con cas-
sa in acciaio inos-
sidabile da 40 mm
dalla forma roton-
da e liscia in con-
Ha la trasto con le ma-
cassa plac- glie elaborate del
cata oro il se- bracciale. Di CAN-
gnatempo Eli- DINO (429 euro).
ros 40mm Gent
dal design classico
ed elegante con fib- La maglia mila-
bia ad ardiglione e nese scelta per il
cinturino in pelle di bracciale dà un
vitello nello stesso forte tocco di perso-
colore del quadran- nalità all’orologio
te. MAURICE LA- tutto in acciaio
CROIX (650 euro). con quadrante
bianco a con-
Ha il quadrante in argento trasto dal lo-
massiccio color terra, nuova ed ok decisa-
elegante tonalità cromatica, il mente me-
modello Saxonia Automatico con tropolitano.
cassa in oro bianco e cinturino in Di LOTUS
alligatore. A. LANGE & SÖH- (99 euro).
NE (prezzo su richiesta).

L’UNIONE CHE
CREA L’ECCELLENZA
S tile contemporaneo ed eleganza classi-
ca: sono queste le caratteristiche che
accomunano il brand orologiero EBERHARD
& CO. e l’azienda di pelletteria MORESCHI
che si sono unite in una partnership speciale per
dare vita a “Extra-fort Special Edition for Moreschi“.
Un orologio in edizione limitata a 200 esemplari in
tutto il mondo, con il quadrante beige che evoca i toni caldi
dei pellami pregiati e con il cinturino in struzzo marrone con
impunture beige cucite a mano (2500 euro).

FOR MEN magazine 109

Men's Look Speciale orologi

La grinta c'è. La tecnologia anche.

Se preferisci un segnatempo d'impronta
sportiva non puoi che scegliere un
cronografo multifunzione

Ha la cassa,
gli indici e le
lancette in ac-
ciaio rose gold il
cronografo multi- Ha un impatto forte-
funzione con il mente sportivo il crono-
quadrante nero grafo Jaguar Special Edition
ebano e il cinturino con cassa d’acciaio da 45
in pelle marrone mm, quadrante con calen-
testa di moro stam- dario e indici luminescenti e
pata alligatore. Di cinturino in gomma nera.
STROILI (99 euro). Di JAGUAR (599 euro).

Riprende i colori e la ricchezza

delle uniformi degli ufficiali della
Marina il cronografo BR Aeronavale
con cassa in acciaio lucido e quadran-
te blu soleil con
numeri e indici
dorati. Di
BELL &
ROSS (3990
euro).

Lunetta con
scala tachimetri-
ca per il cronografo
della collezione
Sign con quadrante
Sfoggia un fascino senza tem- marrone dalla lavo-
po il cronografo Alliance con cassa razione sunray e
in acciaio da 44 mm, quadrante mar- con vetro prismati-
rone castagna e cinturino in pelle co minerale sfaccet-
martellata dall’effetto vissuto. Di tato. Di CHRONO-
VICTORINOX (539 euro). TECH (89 euro).

110 FOR MEN magazine

 Nasce dalla collaborazione tra i
brand BREIL e ABARTH il cronografo È PROPRIO L’ORA DI UN VIAGGIO IN MARE
con la cassa in acciaio IP black, con il qua-
drante grigio con texture fibra di carbonio
e con il cinturino in pelle nera (198 euro). S ei alla ricerca di un orologio che sia in grado di attra-
versare gli oceani con te? Grazie alla ricca esperienza
nei viaggi di mare ULYSSE NARDIN lancia il nuovo
Diver Black Sea con cassa in acciaio ricoperta da
caucciù vulcanizzato per affrontare le condizioni
più estreme e aumentare l’impermeabilità fino
a 200 metri. A richiamare l’eredità marittima
della manifattura orologiera svizzera pensa poi
la particolare lavorazione a onde sul quadrante
(prezzo su richiesta).

Ha un cinturino
aggiuntivo e in-
tercambiabile in
gomma il Chrono
Bike Special Edition
con cassa e brac-
ciale d’acciaio
dalla particola-
re finitura bi-
colore in blu
e nero. Di
FESTINA
(399 euro).

I dettagli e le impunture color mandarino spiccano vivacemente

sul quadrante e sul cinturino nero seppia del cronografo con ca-
lendario e scala tachimetrica. Di OTTAVIANI (198 euro).

Design ricercato
e precisione sviz-
zera per il crono-
grafo Seaforce Blu
Chrono con il parti-
colare quadrante
blu elettrico spazzo-
lato, satinato e lavo-
rato a linee orizzon-
tali. Di WENGER
(345 euro).

Nasce come celebrazione del grande

raduno di auto Lancia Stratos il cronogra-
fo El Primero Chronomaster World Stratos
Meeting in edizione speciale da 40 esemplari
di ZENITH (9300 euro).

UN COMPLEANNO
IN EDIZIONE LIMITATA
C ome festeggiare trent’anni di attività nel mondo
orologiero se non lanciando un nuovo cronografo
in serie limitata? Per celebrare questo importante
anniversario LOCMAN ha creato in soli 300 esclusivi
esemplari una Anniversary Limited Edition del
Montecristo, modello icona del brand con l’inconfondibile
cassa con anse a tre barre, con il logo 30th Year in rosso, a
contrasto con il quadrante antracite, posizionato sotto al
marchio a ore 12 (2280 euro).
Men's Look Speciale orologi

Chi l'ha mai detto che un orologio deve per forza essere serio?
Qui ti proponiamo qualche modello insolito e divertente
Farà felici gli appassionati di bolidi da
corsa il Turbine Sung Kang nato dalla collabo-
razione dell’omonimo attore americano di ac-
tion movies con la maison d’orologeria svizzera
PERRELET (prezzo su richiesta).

È un
viaggio
alle estre-
Deve il suo nome, “Curved”, al- mità del
la cassa curva che lo contraddistin- tunnel del
gue il solo tempo con il quadrante San Gottardo
nell’insolita tonalità rosso bordeaux l’orologio Nord
e con il bracciale in metallo. Di HO- Sud con saluto
OPS (75 euro). svizzero tedesco in-
ciso sul cinturino so-
pra alle ore 12 e
quello svizzero ita-
liano sotto alle ore
6. MONDAINE
(260 euro).

Esistono solo 30 esemplari del Tourbil-

lon Cyril Congo che prende il nome da quel-
lo dell’artista che lo ha interamente dipinto
a mano con la tecnica della pittura a spruz-
zo. RICHARD MILLE (prezzo su richiesta).

MOMENTI DI LEGGEREZZA

R iproporre la classe impec-

cabile dell’orologieria
anni Cinquanta rivisitandola
in chiave divertente con
materiali di ultima gene-
razione: è questo il
“marchio di fabbrica”
del brand italiano
OPSOBJECTS. Il
discorso vale ovvia-
mente anche per il
nuovo orologio unisex
OPS!POSH con la cassa in
policarbonato e i cinturini
Riprende la strumentazione del- intercambiabili in silicone
la cabina di pilotaggio di un elicottero che permettono di creare
ma ha un quadrante più moderno infinite combinazioni croma-
e arioso: è Cockpit Two con cassa in tiche. Un pezzo anticonvenzio-
acciaio e quadrante nero. FORTIS nale che presto vedremo anche
(da 1380 euro). al polso di Fedez (39 euro).

112 FOR MEN magazine

 Dal nero totale
della cassa in
carbonio, delle
lancette e del
cinturino in
corda spicca-
no coloratissi-
mi numeri ara-
bi applicati in
metallo: è il
Carbon 48 mm
di GAGÀ MILA-
NO (2590 euro).

Richiama la zo-
na più verde di
Londra, il quartiere
residenziale di Chi-
swick, il cronografo
con il quadrante ver-
de smeraldo e con il
cinturino in pelle ne-
ra martellata. Di
HENRY LONDON
(195 euro).

Ha il cinturino in silicone intercam-

biabile in otto diverse tonalità di colore il
cronografo al quarzo X Man Chrono, qui
nella versione in nero, con indici e lancette
color argento. Di HIP HOP (59 euro).

Ha diverse marce in più l’orologio di-

gitale dal design minimale Vívosmart: GPS
integrato, rilevazione della frequenza car-
diaca e riconoscimento automatico dell’at-
tività svolta. Di GARMIN (219,99 euro).

L’ORA È ESATTA
IN TUTTO
S’ispira al mon-
IL MONDO
do di Kuka, uno
dei più grandi co-
struttori di robot
O vunque tu sia, in
qualsiasi parte del
mondo, potrai arrivare
industriali al in orario ai tuoi
mondo, il appuntamenti. Con un
P3/04 Kuka II orologio speciale, il
con cassa in nuovo EQB-600, pre-
acciaio trat-
sentato da CASIO EDI-
tato al Pvd
nero e cinturino
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in gomma nera o smartphone via
arancione. Di SE- Bluetoooth e grazie all’app
VENFRIDAY dedicata imposta l’orario cor-
(1200 euro). rente in completa autonomia.
In più è dotato di un quadrante
multidimensionale che riprende il
globo terrestre e che ruota gradual-
mente ogni 24 ore proprio come la
Terra (300 euro).

FOR MEN magazine 113

Men's Look

SCEGLI IL FASCINO CHE

1
Dylan Sprayberry
Occhio azzurro, capel-
lo biondo, mascella
quadrata: il fascino all
american di uno dei
bellissimi della segui-
tissima serie tv “Teen
Wolf”. C’è poco da fa-
re: o nasci così... o cer-
chi i prodotti giusti
che ti aiutino

3
4

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fica contro le impurità (12,90 euro). Amway (10,50 euro).
Il fascino
dell’intellettuale
che non si pren-
de troppo sul
serio. Anche a
trent’anni l’in-
terprete della
serie “Transfor-
mers” ha l’aria
dell’eterno
studente, casi-
CERA AD ACQUA Ha la tenuta forte di STILE IRRIVERENTE Cresta punk sfrontata
una cera e la texture morbida di una per il profumo TO BE REBEL. Un moto di nista e un po’
crema la KURT PASTE di Gum. Un inno al ribellione con note legnose, aromatiche e
look grunge di Kurt Cobain (35 euro). ambrate. Police (125 ml, 44 euro). distratto.
114 FOR MEN magazine
 di COSTANZA AQUILINI

VUOI Spa News

Un tuffo nel relax
della penisola istriana
1. NO ALLE
Orlando Bloom
SETOLE!
Ti piace la
Ultimamente l’at-
barba ma non tore di “Il signore
vuoi pungere?
Usa il burro degli anelli” e “Pi-
nutriente e
ammorbidente rati dei Caraibi” si
BEARD &
MOUSTACHE è fatto notare (e in-
BUTTER di
Depot (12,50 vidiare) per certe
euro).
2. SCALPO
foto senza veli, ma
LINDO il suo vero appeal
Elimina i depo-
siti di sebo, for- sta nell’aria sbaraz-
fora e cellule
morte il tratta- zina e nel capello
mento scrub
MORPHOSIS SCALP mosso anche alle
CONTROL EXFOLIATE
di Framesi soglie dei quaranta.
(15,50 euro).
1 2
3. ASCIUGA 1. FAI LA
SUBITO RICARICA!
Previene le pic- Con il tratta-
cole rughe e i mento anti-età
primi segni del completo
tempo la morbi-
A
NUXELLENCE sti- due passi da una graziosa
da emulsione moli l’energia
idratante 24H spiaggia di ciottoli e a 10
cellulare e ral-
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Douglas Men ossidativo. Cittanova, in Istria, il sofisticato
(14,95 euro). Nuxe Men hotel 4 stelle Aminess Mae-
(38,90 euro). stral è l’ideale per coniugare
4. SENZA
GENERE gli ultimi scampoli dell’estate
Per uomini 2. DOLCE MA con un’offerta benessere dav-
dalle molteplici VIRILE vero varia.
sfaccettature la Oltre a essere l Tra piscine, palestra e area
fragranza un efficace leni-
tivo il DOPO spa dotata di varie tipologie di
maschile sauna e bagno turco, il centro
L’HOMME PRADA BARBA GEL LOTION
sprigiona una benessere si estende per 2500
con note flore- mq offrendo un menù di trat-
ali. Prada (50 fragranza
maschile inten- 4 tamenti di tutto rispetto. Se sei
ml, 65 euro).
sa e sofisticata. in coppia potrai sperimentare
Figaro (3,49 3
tutto il relax e il romanticismo
euro). della Vip Lalande spa.
l Ma ti consigliamo di provare
3. UN VERO uno dei massaggi specifici con
GRIGIO
Con uno specia- gli oli e le erbe del territo-
le pigmento rio. Come Authentic Organic
violetto lo Treatment: un rituale rilassan-
shampoo SILVER te che sfrutta la polpa delle
SHINE neutraliz- olive extravergini biologiche. Il
za il riflesso trattamento prevede prima uno
giallo dei capel- scrub esfoliante, poi l’applica-
li grigi e biondi. zione di una lozione nutriente
Milk_Shake
(13,80 euro). (60 minuti, 58 euro).
l Se invece preferisci “qualcosa
4. SOBRIA di più strano” puoi orientarti
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bianchi per la basato sull’uso di pentole tibe-
nobile fragran- tane (dura 60 minuti e costa 48
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CORTE.
Salvatore Novigrad, Istria
Ferragamo (75 +385/52/85600
ml, 150 euro).

FOR MEN magazine 115

Men's Look
Men’s Look HI-TECH di MATTEO CANÈ

Come va la PRESSIONE?
Puoi misurarla comodamente Ci sono avvertenze particolari da segui-
re per una corretta misurazione?
a casa. Uno specialista ti Il braccio deve essere sempre ad altezza
cuore: l’ideale è la posizione seduta che per-
spiega il modo giusto per farlo mette l'appoggio su un piano orizzontale.
Durante la misurazione è importante rimane-

G
li sfigmomanometri (misuratori
di pressione arteriosa) digitali so-
no sempre più precisi, ma sei ca-
pace di usarli correttamente? Ec-
co i consigli del dottor Valerio Pecchioli, di-
rettore della Struttura Prevenzione Cardio-
vascolare presso l'Asl di Frosinone, e i valo-
ri da tenere sotto controllo...
Quali sono i momenti della giornata
più propizi alla misurazione?
Al risveglio o nel tardo pomeriggio.
L’importante è controllarla sempre
a stomaco vuoto, farlo almeno un' ora
dopo i pasti (caffè e tè inclusi), e lontano da
sforzi fisici o sigarette che tendono a modi-
ficare la pressione arteriosa.
Consiglio di prendersi 5 minuti di relax
prima di effettuare la misurazione, così da
regolarizzare i propri battiti.
Il mio stato d'animo (ansioso, stressato,
apprensivo) può influenzare l'operazione?
In molti soffrono della cosiddetta “iperten-
sione da camice bianco”. In que-
sto caso l’automisurazione do-
miciliare della pressione risulta
re fermi e in silenzio e non accavallare le
gambe! Attenzione anche a indumenti con
maniche troppo strette: l’effetto laccio può
confondere il misuratore. Non basta misurare
la pressione una volta, ma bisogna
ripetere l'operazione per 3 volte a distanza
di 2 minuti l'una dall’altra. Il risultato è la
media dei valori delle tre misurazioni.
Per capire l’andamento della propria pressio-
ne arteriosa l’ideale sarebbe misurare la pres-
sione ogni giorno per una settimana.
Quali sono i valori ritenuti normali e
quelli borderline o addirittura a rischio?
Sono valori ottimali la media dei valori dove
la pressione massima, o sistolica, è minore di
particolarmente indicata: permette di ri- 120 e la minima, o diastolica, è di 80. In bre-
levare i propri quotidiani valori reali di ve: <120/80 mmHg (cioè “millimetri di mer-
pressione che, in tranquillità (a patto che curio”, l’unità di misura dei valori pressori).
gli strumenti usati siano accurati e le pro- Una pressione con valori medio normali fa
cedure adottate siano corrette), saranno registrare una massima e una minima infe-
presumibilmente più corretti di quelli rile- riori a 130 e 85 (<130/85 mmHg), mentre,
vati dal medico. dove la media dei valori segnala una massi-
ma maggiore o uguale a 135 e una minima
Si può usare in 2 - MTP MEDISANA maggiore o uguale a 85 (≥135/85 mmHg), si
può essere in presenza di un’ipertensione
o comunque di qualcosa da approfondire.

Tiene il diario "diario clinico" utile Se qualcosa

PIC SMART RAPID per il confronto con il non va,
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spositivo calcola auto- n Caratteristiche: strumento di alta precisione controlla la pressione
maticamente la media per la misurazione della pressione arteriosa. arteriosa in base
delle ultime 3 misu- Display con indicatore digitale di pressione ai parametri suggeriti
razioni e, grazie a diastolica e sistolica, pulsazioni cardiache, data, dalla Società interna- surazioni indicando
una memoria che ora e segnalatore di aritmie. zionale dell'iperten- orario e data.
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WITHINGS stemi operativi iOS e Android, il disposi-
tivo si collega via Bluetooth all'applica-
zione omonima e gratui-
ta, e permette di misurare
la pressione in modo faci-
le e veloce. L'app registra
le misurazioni e crea un
grafico per controllare ra-
pidamente l'andamento
pressorio.
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Facile e senza fili
IHEALTH FEEL
n Caratteristiche: facile da usare,
il misuratore di pressione
(sfigmomanometro) da braccio
iHealth si serve della tecnologia
wireless per misurare la pressione
arteriosa, la frequenza cardiaca fre un monitoraggio completo e for-
e rilevare eventuali aritmie. nisce una cronologia dei dati sotto
Tramite l'applicazione per smartpho- forma di grafico.
ne e tablet iHealth MyVitals (gra- Prezzo: 99,95 euro
tis per iOS e Android) il dispositivo of- https://ihealthlabs.eu
 | MOTORI |
Non occorre il
budget di uno
sceicco per queste
5 piccole schegge
Piccole &CATTIVE!
che si mangiano
letteralmente
l’asfalto... ma non
il conto in banca
di MATTEO CANÈ

ABARTH
695 BIPOSTO

Una 500 da 230 all’ora! A qualità come lo sprint e la ripresa bruciante si uniscono, infatti,
soluzioni da vera sportiva, come l’impianto frenante della Brembo

D a sempre sinonimo di velocità e grandi prestazioni, la casa
dello scorpione non si smentisce neppure con l’ultima quattro
ruote uscita dalle sue officine e presenta un minibolide (3,66 metri)
che non ha niente da invidiare alle vetture da competizione.
Spinta da un motore 1.4 T-Jet da 190 cv, la 695 è capace di
passare da 0 a 100 chilometri orari in soli 5,9 secondi
e di toccare una velocità massima di 230 km/h!
Il motore non è però l’unica componente corsaiola a bordo.
di derivazione agonistica, l’assetto rigido, i sedili Sabelt con guscio
di carbonio, la marmitta con doppio scarico e il cambio sequenziale
(quest’ultimo, però, è un optional a 10mila euro).
Nell’abitacolo, dove sul cruscotto spicca il display centrale che
segnala i giri del motore e la marcia inserita, c’è solo l’essenziale
e si rinuncia a radio, clima e divanetto posteriore.
Prezzo: da 39.900 euro

PEUGEOT MINI JOHN

208 GTI BY COOPER
PEUGEOT WORKS
SPORT

Si incolla alla strada La Mini su misura

G razie all’intervento realizzato direttamente da Peugeot Sport,
questo piccolo (3,9 metri) bolide ha carattere da vendere.
Alle soluzioni di stile, come i sedili sportivi o la pedaliera in alluminio,
infatti, rispondono quelle meccaniche: motore 1.6 THPi (da 0 a 100
km/h in 6,6 secondi e velocità massima di 230 km/h), Euro6,
da 208 cavalli, assetto ribassato di 10 mm, differenziale a
slittamento limitato, freni Brembo e pneumatici Michelin
Pilot Super Sport che danno una stabilità e un grip sull’asfalto
senza confronti. Allestimento unico.
Prezzo: da 26.600 euro
118 FOR MEN magazine
L a versione più potente e veloce della Mini non ha bisogno di presen-
tazioni, basta guardare i numeri: motore 2.0 da 231 cv, accelerazione
da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi e velocità massima di 243 chilometri
all’ora. L’aspetto di questo bolide che si guida stando vicini al
suolo con le gambe semidistese e il volante quasi verticale è
totalmente personalizzabile grazie all’ampia proposta di acces-
sori. La guida, già reattiva e scattante, può essere ancora migliorata
grazie al Mini Driving Mode (di serie), un “rotellone” che permette di
scegliere fra tre modalità di guida.
Prezzo: da 31.200 euro
 AUDI CAR
RS3 SPORTBACK SHOP
Chi mi chiama?
Il sistema vivavoce Bluetooth Parrot MKi9100 ge-
stisce fino a 2.000 contatti che possono essere selezio-
nati anche a voce e segnala chi sta chiamando.
Prezzo: 199,90 euro https://store.parrot.com

Una maglia con le... corna

Scegli tu lo stile di guida
La T-shirt della Scuderia Toro
Rosso celebra Carlos Sainz,
uno dei piloti del team. Sul
petto c’è la stampa del numero
di gara e il disegno della mono-
posto RedBull, dietro l’autogra-
fo del campione spagnolo.
Grazie all’Audi Drive Select (di serie)
si può viaggiare scegliendo tra quat-
Prezzo: 34,95 euro;
www.redbullshop.com

T almente cattiva da battere anche la

Mercedes A45 AMG, la RS3 Sportback
ha un carattere sportivo che si fa notare
tro stili diversi di guida che, a secon-
da delle esigenze, permettono di
variare la risposta di motore, cambio,
Che memoria!
La memoria esterna
al primo sguardo grazie ai cerchi più assetto, sterzo e trazione. Supercar tra-
LaCie Porsche
larghi (in lega), all’assetto ribassato vestita da berlina compatta (4,34 metri),
Design trasferisce
e alle grandi prese d’aria anteriori. ha rivestimenti interni in pelle, volante a dati audiovideo molto
Forte della trazione integrale e di un tre razze con paddle in alluminio e peda- velocemente e un
motore 2.5 da 367 cv, capace di accelerare liera in acciaio. Ricchissima la dotazione di guscio di 3 mm la
da 0 a 100 km/h in soli 4,3 secondi e di serie tra cui fari a Led, Cruise Control e protegge dagli urti.
schizzare fino a 280 km orari, quest’auto connettività Bluetooth. Prezzo: 104,99 euro;
si muove su tutti i terreni senza rinunciare
Prezzo: da 49.900 euro www.lacie.com
al suo piglio sportivo.

La più potente delle Ford

L ’ottima tenuta di strada, lo sterzo pronto e
reattivo e i 350 cv del motore 2.3 EcoBoost a
benzina fanno della RS la Ford più potente di
sempre. Con una carrozzeria aggressiva e spigolo-
sa che non passa inosservata, la compatta (4,36
m) di casa Ford è capace di una velocità massima
di 266 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri
orari in 4,7 secondi. E non è finita qui.
Grazie alla trazione integrale Twinster e alla
possibilità di intervenire sulla modalità di guida,
sulla RS si può scegliere tra diversi stili di
marcia tra cui “Drift Mode”, che permette le
sbandate controllate viste nei film della
serie Fast&Furious. Nell’abitacolo, i sedili avvol-
genti Recaro, la strumentazione specifica, le cuci-
ture blu Ford Performance e la pedaliera in allumi- FORD
nio completano lo stile “racing” dell’auto. FOCUS RS
Prezzo: da 39.500 euro
E ORA SOGNA A 2 RUOTE
TRIUMPH TIGER
EXPLORER Le novità non si vedono ma ci sono
MY 2016
L’inedito parabrezza regolabile elettricamente (di serie) e alcune
modifiche estetiche sono le uniche differenze che si notano dando una
prima occhiata alla versione aggiornata della Tiger Explorer.
Le vere novità, infatti, sono meccaniche ed elettroniche. Spinta
da un motore Euro 4 da 1215 cc da 139 cv, questa due ruote, a
seconda delle versioni, propone soluzioni come le 5 mappature
diverse, selezionabili a seconda del tracciato, l’Abs, il Traction
Control e l’Hill Hold.
A disposizione, a seconda dell’uso che se ne intende fare, ci sono
due varianti: i modelli XR sono maggiormente votati all’uso
stradale, mentre i modelli XC sono in grado di affrontare anche i
terreni più sconnessi. Disponibile in quattro colori diversi.

Prezzo: da 15.300 euro

FOR MEN magazine 119

Zona Hot CINEMA di MATTEOCANÈ
diMATTEO CANÈ

Cd Dvd Libri Game

I Magnifici 7

REGIA: Antoine Fuqua

CAST: Denzel Washington, Chris
Pratt, Haley Bennett, Ethan Hawke,
Peter Sarsgaard e Vincent D’Onofrio
USCITA: 22/09/2016
SITO: www.warnerbros.it
IL FILM: remake dell’omonima
pellicola del 1960 con Yul Brynner,
Eli Wallach, Steve McQueen,
Charles Bronson e James Coburn, a
sua volta ispirata a I sette samurai di
Akira Kurosawa (1950), il film
racconta come i cittadini di Rose
Creek, stanchi di subire le prepotenze
del magnate Bartholomew Bogue
(Peter Sarsgaard), assoldino 7 pistoleri
per farsi difendere. Il primo è Sam
Chisolm (Denzel Washington), un
cacciatore di taglie, a cui si uniscono
Josh, Goodnight, Jack, Billy, Vasquez
e il guerriero Comanche Red Harvest
(rispettivamente Chris Pratt, Ethan
Hawke, Vincent D’Onofrio, Byung-
hun Lee, Manuel Garcia-Rulfo e
Martin Sensmeier). Pochi ma buoni...
COSA TI INSEGNA: che a volte non Da sinistra, l’esploratore Jack Horne (V. P. D’Onofrio), il comanche Red Harvest (Martin Sensmeier), il fuorilegge
serve cercare: quello che ti serve Vasquez (M. Garcia-Rulfo), il cecchino Goodnight (Ethan Hawke), il cacciatore di taglie Sam Chisolm (D. Washington),
davvero ce l’hai sotto gli occhi. anche nel riquadro in alto, il giocatore Josh Farraday (Chris Pratt) e l’assassino Billy Rock (Byung-hun Lee).

Ben Hur Jason Bourne Mechanic: Resurrection Indipendence Day:

REGIA: Timur Bekmambetov
CAST: Jack Huston, Toby Kebbell,
Morgan Freeman, Rodrigo Santoro,
Nazanin Boniadi e Ayelet Zurer
USCITA: 29/09/2016
SITO: www.universalpictures.com
IL FILM: difficile dimenticare
l’interpretazione di Charlton Heston
e fare meglio degli 11 premi Oscar
vinti da Ben Hur del 1959.
Nel remake del celebre film girato
da William Wyler e basato sul
romanzo del 1880 di Lew Wallace,
troviamo Giuda Ben-Hur (Jack Huston),
un giovane giudeo di nobili origini
che, ingiustamente accusato di
tradimento, viene ridotto in schiavitù.
Dopo anni passati in catene a remare
sulle galee romane, Giuda riesce
finalmente a tornare a casa per
cercare l’agognata vendetta ma...
COSA TI INSEGNA: che non bisogna
mai perdere la speranza.
REGIA: Paul Greengrass
CAST: Matt Damon, Alicia Vikander,
Vincent Cassel e Tommy Lee Jones
USCITA: 01/09/2016
SITO: www.universalpictures.com
IL FILM: la quinta avventura di Jason
Bourne (Matt Damon) ispirata, come
le precedenti, ai romanzi di Robert
Ludlum (che dopo la sua morte
è stato sostituito da Eric Van
Lustbader), vede l’agente segreto
ormai guarito dall’amnesia chiudere
i conti con il proprio passato.
Nove anni dopo The Bourne
Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo,
Bourne torna in azione per sventare
un intrigo dove si intrecciano
spionaggio e politica. In un mondo
dove la prima regola è quella di non
fidarsi di nessuno, Jason Bourne
dovrà saper scegliere i propri alleati...
COSA TI INSEGNA: che far da soli
appaga ma collaborare è più facile.
REGIA: Dennis Gansel Rigenerazione
CAST: Jason Statham, Jessica Alba,
Tommy Lee Jones, Michelle Yeoh,
Sam Hazeldine e Raicho Vasilev
USCITA: 15/09/2016
SITO: www.eaglepictures.com
IL FILM: Arthur Bishop (Jason
Statham) è stato per molti anni
uno dei migliori e più letali sicari
che il mondo abbia mia visto.
La sua specialità era dissimulare
gli omicidi che commetteva come
normali incidenti.
Uscito dal “giro delle morti su com-
missione”, Arthur deve tornare in
azione quando Gina (Jessica Alba),
la sua donna, viene sequestrata.
Per salvarla dovrà commettere una
serie di omicidi, eliminando gli
uomini più pericolosi al mondo,
senza che l’FBI se ne accorga.
COSA TI INSEGNA: che tutte le
azioni hanno delle conseguenze.
REGIA: Roland Emmerich
CAST: Liam Hemsworth, Jessie Usher,
William Fichtner, Maika Monroe, Joey
King, Jeff Goldblum e Bill Pullman
USCITA: 08/09/2016
SITO: www.foxmovies.com
IL FILM: dopo il terribile attacco
sferrato dagli alieni nel 1996 e narrato
nel precedente Indipendence Day,
l’umanità non è rimasta ad aspettare
passivamente una nuova invasione e,
sfruttando la tecnologia aliena rimasta
sulla Terra, ha aggiornato le proprie
armi creando un programma di difesa
per il Pianeta. Un nuovo attacco però
è alle porte, e solo il gruppo guidato
dallo specialista in telecomunicazioni
David Levinson (Jeff Goldblum)
sembra sapere come fermarlo...
COSA TI INSEGNA: che anche nella not-
te più buia, una luce si trova sempre.

FOR MEN magazine 121

 Zona Hot LIBRI/CD/GAME/DVD a cura di MATTEO CANÈ E
ELISABETTA SAMPIETRO

DVD VIDEOGIOCHI
Race - Il colore Attacco 50 sbavature DA
della vittoria al potere 2 di nero GIOCARE
biografia azione comico
Il film racconta la Giunti a Londra Parodia del tor-
storia dell’atleta per partecipare ai mentone erotico
afroamericano funerali del Cinquanta sfuma-
James Cleveland Primo ministro ture di... (e di film
Owens (Stephan britannico, morto come Magic Mike,
Pro Evolution Soccer 2017
DA
NON James). Nato in in circostanze po- Django e Nymphomaniac), il film ve- PC, PS4 e XBOX ONE
PERDER E co chiare, i maggiori capi di de il milionario Christian Black (Mar- Il campionato è ripartito?
Alabama da una famiglia po-
verissima, James, che tutti chia- Stato mondiali vengono uccisi da un lon Wayans) innamorarsi della timi- Ecco arrivare il nuovo capitolo
meranno “Jesse”, partecipò ai Giochi gruppo di terroristi. Tra i pochi so- da studentessa universitaria Hannah di PES! Con un sistema di con-
olimpici di Berlino del 1936, quelli pravvissuti c’è il presidente america- Steele (Kali Hawk). Tra improbabili trollo che migliora i movi-
che dovevano celebrare la Germania no Asher (Aaron Eckhart) che, pro- giochi erotici, gag, incontri eccentrici menti dei giocatori e il siste-
del III Reich, vincendo 4 medaglie tetto da Mike Banning (Gerard But- e situazioni paradossali, la vita di ma di gestione della squadra,
d’oro: 100 metri, salto in lungo, 200 ler), la sua guardia del corpo, cerca coppia di Christian e Hannah sarà potrai assaporare il gusto di
metri e staffetta 4×100. di scampare alla furia dei terroristi. messa a dura prova. una vera partita direttamente
M2 PICTURES NOTORIOUS PICTURES dal divano di casa tua. Sfida
EAGLE PICTURES
PREZZO: 13,99 EURO PREZZO: 15,99 EURO PREZZO: 16,99 EURO gli amici o gli avversari online
all’ultimo dribbling.

MUSICA SPORT/CALCIO
PREZZO: 40,98 EURO

Wild World fatti conoscere al grande versione deluxe) anticipati

DA Bastille
ASCOLTARE Con Bad Blood (2013), il lo-
ro primo album e soprattut-
to con la hit internazionale
“Pompeii”, i Bastille si sono
Schmilco
Wilco
Per festeggiare l’anniversa-
rio di Star Wars, il loro ulti-
mo album uscito nel 2015,
Jeff Tweedy e compagni
F.E.A.R.
Marillion
Dall’esordio del 1979 sono
passati quasi quarant’anni
ma il successo di questa
band inglese, che nel tem-
pubblico aggiudicandosi
in breve tempo i favori
della critica e quelli degli
appassionati. In questo se-
condo lavoro della band
londinese 14 brani (19 nella
hanno deciso di tornare in
studio e di produrre altro
materiale... È con queste
premesse che, anticipato
dai singoli “Locator” (in
download sul sito del grup-
po) e “If I Ever Was a Child”
po ha cambiato componen-
ti e stile musicale senza mai
perdersi per strada, non
muore mai!
Finanziato in un lampo gra-
zie a una campagna di
crowdfunding di grande
dal singolo “Good Grief”
che sta già riscuotendo un
grande successo.
VIRGIN
PREZZO: 19,90 EURO
(a chi preordina il disco su
iTunes), nasce Schmilco: 12
brani tra cui da non perde-
re è “Happiness”.
MERCURY/UNIVERSAL
PREZZO: 19 EURO
successo, l’album anticipa il
tour mondiale che prevede
anche una data italiana: il
26 settembre a Verona.
EDEL
PREZZO: 19,90 EURO
Nascar Heat Evolution
PC, PS4 e XBox One
Gira la chiave d’accensione,
dai gas, conserva il sangue
freddo e dimostra di essere
il miglior pilota in circolazione!
I top driver, le scuderie e tutti
i tracciati del campionato
NASCAR (National Association
for Stock Car Auto Racing)
sono nelle tue mani e
aspettano la bandiera a scacchi
per darsi battaglia.
SIMULAZIONE AUTO
PREZZO: 54 EURO

LIBRI
Nulla è Muhammad Come cani
impossibile Ali selvaggi
Madden NFL17
Behgjet Pacolli Thomas Ian Rankin
Imprenditore e po- Hauser Edimburgo. PS3 e 4, XBOX 360 e One
litico kosovaro, Raccontata da Ali All’ispettore Re- Nel nuovo capitolo della serie
racconta la storia stesso e dalle per- bus non piace la dedicata al football americano,
avventurosa della sone che gli sono vita da pensiona- i principali aspetti del gioco (fa-
sua vita che l’ha state vicine fino to. Così, quando se di difesa e attacco, schemi e
DA portato dalla po- all’ultimo, ecco la la polizia chiede il movimenti dei giocatori) sono
NON vertà alla presidenza della Re- biografia ufficiale di un uomo che sul suo aiuto, non ci pensa due volte. stati migliorati per offrire
E
PERDER pubblica del Kosovo. Ma an- ring come nella vita è stato un gran- L’indagine riguarda l’omicidio di un un’esperienza simile alla realtà.
che di come ha fondato una so- de. Da campione della boxe, irruente avvocato accanto al cui cadavere vie- Vuoi diventare il giocatore più
cietà leader nelle costruzioni e nei re- e spaccone, si è trasformato in un ne trovato un biglietto minatorio. forte della Lega? Scegli la tua
stauri (il più famoso quello del Crem- uomo saggio ascoltato dai potenti Dall’altra parte della città, un’altra squadra e il tuo atleta preferiti
lino) e dei suoi incontri con i potenti, della Terra, promotore di pace, soli- persona riceve lo stesso biglietto, do- e, partita dopo partita, falli cre-
da Gheddafi a Putin, a Clinton. darietà e uguaglianza. po che è scampato a una sparatoria... scere e migliorare.
CAIRO PIEMME LONGANESI SPORT/FOOTBALL
PREZZO: 18 EURO PREZZO: 19,90 EURO PREZZO: 19,90 EURO PREZZO: 49,90 EURO

FOR MEN magazine 123

 Superman ALLENA I NEURONI a cura di STUDIOGIOCHI

BRAIN FITNESS
1 KRISS KROSS

In base al numero di lettere

e agli incroci, inserisci nella
griglia tutte le parole elen-
cate sotto allo schema...
ANCHE IL CERVELLO HA
BISOGNO DI ANDARE IN PALESTRA.
E GLI ESERCIZI SONO QUESTI
2 MODO DI DIRE
3 Rin modo
iempi lo 2 9 5 6
C ompleta la griglia con la serie schema
di lettere sotto lo schema e
ottieni un famoso modo di dire. S tale che
ogni riga, 7
3
6
6 7
9
1
8
S R U colonna
e settore 5 8 6 2 4
D
(delimitato
N E F dal bordo 1 8
4 LETTERE 5 LETTERE S E ingrossato)
IMAM
MINE
AEREO
GRADO L E N O contenga-
no tutti i
numeri da
2 6
1 9
5
5
8 9
3
MORE
POLO
LASER
PISTA A A D E E E E K 1 a 9 senza
che vi 2 3 6 7
SOSIA
TREND L L L O O S S U siano ripe-
tizioni! 3 5 4 8

4 FIAMMIFERI 5 I 4 SEGNI
7 5 2 9 6= 6
C ome si può rendere vali-
da questa equazione
con i numeri romani senza
Inserire una e una
sola volta ciascuno
dei 4 segni +, -, x, : con lo scopo di ottenere il totale indicato. Le
toccare nessun fiammifero? operazioni si eseguono rigorosamente nell’ordine.

6 BATTAGLIA 7 PROPORZIONI GRAFICHE

6

?
NAVALE

R icostruisci la
disposizione
0
4
C 'è una rela-
zione che
lega le prime : = :
delle navi elencate due figure; la
a lato. I numeri ai 1 stessa relazione
lati indicano quan- lega la terza A B C D
ti quadretti di 3 con una e una
quella riga o 1 sola delle figu-
colonna contengo- re proposte:
no pezzi di navi. Le 2 qual è la figura
navi non sono mai corretta?
1

?
attigue, neanche
in diagonale.
0
Aiutati con gli ele- 8 BRUCIAPELO 9 SPIRALI
menti già presenti. 2
Flotta: 1 1 2 2 6 2 0 3 2 1 S e la figlia di Anna
è la madre di mia
figlia, chiede Marco,
R iempi lo schema in modo
tale che in ogni riga, ogni
colonna e in ogni settore trovi
allora che cos'è posto una sola spirale. Inoltre
Anna per me? le spirali non si possono trova-
re mai in caselle adiacenti,
nemmeno in diagonale.
Soluzioni
Gioco n.1 Gioco n.5 Gioco n.9
Vedi schema. 7-5+2x9:6=6 Vedi schema.
Gioco n.2 Gioco n.3 Gioco n.6
Gioco n.6
Essere nella
2 9 8 4 1 5 3 7 6
Vedi schema.
fossa del leone. 1 7 4 6 9 3 5 2 8
Gioco n.3 Gioco n.7 Gioco n.1 3 6 5 2 7 8 9 4 1
Gioco n.9
Vedi schema. B. La seconda O E R E A 9 8 1 3 5 4 7 6 2
figura è uguale
Gioco n.4
6 5 7 8 2 1 4 9 3
alla prima ruotata D N E R T
Capovolgendo di 180° e con i A I S O S
4 2 3 9 6 7 1 8 5
l’immagine colori invertiti. 8 4 9 1 3 2 6 5 7
si ottiene R M A M I 5 1 2 7 4 6 8 3 9
l’uguaglianza Gioco n.8 G O L O P 7 3 6 5 8 9 2 1 4
X = l + lX. La suocera.

124 FOR MEN magazine

 ForMen Magazine LOCALI di MATTEO CANÈ

Torna il Circus! FOLLE WEB

COME DIVERTIRSI
IN RETE
Link stuzzicanti, demenzialità,
follie, trash e glamour
ogni mese da Internet
di FRANCESCA MAZZUCATO

Alcune delle
splendide
performer che
animano le
notti del Circus
di Brescia.
Sarajevo è una città suggestiva che
ha trascorsi drammatici ma una
gran voglia di ricominciare.

JUST FOR NIGHT

Considerata una porta fra Oriente e
Occidente, si visita in pochi giorni:
@ http://www.tastingtheworld.it/
sarajevo-cosa-vedere-cosa-

D
fare/1556/
opo un’estate di relax, la grande de performer animano il locale con un pro-
famiglia del Circus di Brescia gramma semplice ma mai scontato che alter- ...dai un’occhiata anche qui:
rinnova le aspettative che fin na musica house, elettronica e black music. @ www.sarajevoturismo.it
dal 1998 ne fanno uno dei locali simbolo Capace di rinnovarsi ogni anno, promette
della movida notturna. Brio al microfono, di far divertire anche i più scettici. Un sito di infor-
mazione serio,
Dr.Space al mixer, Dj ospiti sia italiani Circus beatclub, via Dalmazia 127, documentato
(Stefano Pain, Mauro Ferrucci, Tommy Vee, Brescia; 030/3534084; 333/2105400; ed equilibrato
Luca Guerrieri) che internazionali, e splendi- www.facebook.com/circusbeatclubofficial per avere un punto di riferimento
e comprendere a fondo gli eventi
e i cambiamenti sociali che giorno
dopo giorno stiamo vivendo:
IL RITMO LA RICETTA GIUSTA @ www.valigiablu.it
DI LATINA
G li anni passano per tutti ma le serate del
Pineta, pur messe alla prova dalla movida Mai sentito
LLatina
’estate è ormai finita
ma l’Ombelico di
continua a fare
salentina, non ne risentono. Il punto di riferimento
in fatto di musica e divertimento di Milano Marit-
parlare di pallo-
ne col bracciale?
tima resiste grazie a una ricetta semplice ma capace Sorta di tennis
parlare di sé come uno dove la palla
dei locali più scatenati di accontentare anche i palati più esigenti e raffina-
ti. In console virtuosi del mixer come il marchigiano viene respinta
di tutto il Centro Italia. con un bracciale
Che ci si vada per balla- Samuele Sartini che con la sua “When The Sun
Goes Down” ha riscosso un successo internazionale. di legno, questo
re o semplicemente per sport di squadra
scambiare quattro Pineta Luxury Hall; viale Romagna 66, Milano
Marittima; 0544/994728 che si gioca
chiacchiere in compa- ancora oggi è
gnia, ogni dettaglio di uno dei giochi
questo salotto a cielo
aperto è sempre curato
DOPPIO APPUNTAMENTO AL GP nazionali italiani più antichi (si gioca
dal XVI° secolo) e famosi:
al massimo! A calamita-
re l’attenzione, però, è
senza dubbio la con-
Inaugurato da un party (il 2/09) che
in concomitanza con il Gran premio
di Formula 1 di Monza, vede in
re? Il concerto hip hop di 50 Cent (nel
tondo) il 9 settembre, preceduto da
artisti italiani come Raige e Miss
@ www.pallonecolbracciale.it
sole dov’è facilissimo console sexy Dj come le Simpatia, e la serata house/ Successo assoluto, la pagina
perdersi nei ritmi gemelle australiane Miriam dance il 10 settembre Facebook del Milanese Imbruttito,
house (ma anche e Olivia Nervo e la chiac- con Morales, Erick Morillo, il sito che si prende gioco dei luo-
negli occhi...) chierata ereditiera Paris Eiffel 65 e Datura. ghi comuni più diffusi legati a
della Hilton: arriva, la prima edi- The Box, via Vedano 5 Milano e ai milanesi, è divertimen-
bella Dj zione di The Box, il festival (Autodromo di Monza); to allo stato puro! Non lo conosci?
brescia- dedicato alla musica. Gli www.facebook.com/the- Prova a non ridere:
na Naike appuntamenti da non perde- boxmusicfestival
(nella @ www.ilmilaneseimbruttito.com
foto),
ex resi- TUTTI AL MALENA Malena Music Club;
via Europa 19, Curno
dent al
Cavalli
Club di St.
Iritagliato
naugurato nell’ottobre
2015, Malena si è già
uno spazio
gonisti del clubbing
italiano come Simone
Cattaneo, Gianni Morri
(Bergamo);
335/6560611.
Su Facebook:
Tropez. importante tra i locali o Tommy Vee. “Malena Club”
L’Ombelico; della movida bergama-
DAMIANO D’ARGENIO

via sca e non solo.

Albanese Luca Carrara, Pr di
66, Latina; lungo corso, e un team FRANCESCA MAZZUCATO
328/ di professionisti propon- è scrittrice, traduttrice e consulente
2927375 gono serate indimenti- editoriale. Si occupa di erotismo, lifestyle,
viaggi, costume e new media.
www.face- cabili forti di un Dj soli- Il suo Pinterest:
book.com/ do e apprezzato come www.pinterest.com/fmazzucato
lombelicodisco Teo Sartori, e di prota-

FOR MEN magazine 125

Maschi CONFRONTI di RAFFAELLA
BOREA

SI
SONO UBRIACATI SI
ALMENO UNA VOLTA SONO UBRIACATI
ALMENO UNA VOLTA
70% 100%
PIF (Pierfrancesco Diliberto, Palermo 1972)
Il regista, attore e conduttore tv nei suoi
viaggi per il mondo (nella serie televisiva Il te-
stimone) ha assaggiato i cibi più improbabili
però non ha mai toccato alcol.

ANDREA PIRLO (Flero, Brescia, 1979)

Il centrocampista, campione del mondo con
la Nazionale di calcio italiana nel 2006 e oggi
al New York City, possiede l’azienda Pratum
Coller che produce vini nel Bresciano.

ASTEMI VS BEVITORI
Ragazzi, fate come volete... ma ricordate che un goccetto (uno solo) è tutta salute!
53% % in Italia 47%
Isole (25,7%) area con la più alta % di… Nordest (78,4%)
Paesi arabi Paese nel mondo con più... Moldavia
Coca-Cola 82,5% bevanda preferita vino 50,5%
78% bevono aperitivi 89,9%
analcolico 8 su 10 cosa bevono per aperitivo mojito 5 su 10
8,2 numero medio rapporti sessuali mensili 5,4
8,1 minuti durata media rapporto sessuale 6,8 minuti
4 su 10 soffrono di ansia da prestazione 7 su 10
10,7% fumano 46%
71% ritengono “normale” ubriacarsi 1 o 2 volte nella vita 92%
casa di amici 41,8% dove è accaduto pub 27,4%
tra i 17 e i 19 anni età in cui è accaduto tra i 14 e i 16 anni
92,5% considerano il bere tanto una malattia 47,9%
2 su 10 soffrono di gastrite 6 su 10
13% hanno guidato “alticci” 45,8%
9,4% conoscono il limite alcolico che vieta la guida 9,4%
76% favorevoli a pubblicità per evitare abuso nei giovani 85%
circa 10 miliardi di euro costi sanitari annui per la società tra i 26 e i 66 miliardi di euro
Pif Vip di riferimento Andrea Pirlo
Fonti: Global Status Report on Alcohol and Health 2014 - L’uso e l’abuso di alcool in Italia – Istat 2015 V Indagine “Italiani e alcool, consumi, atteggiamenti e tendenze” -
Doxa - Osservatorio Fumo, Alcol e Droga

QUESTIONE GENETICA COLPA DEL FREDDO?

Se i tuoi genitori non bevevano, Tra birra, vino e superalcolici, i
hai quasi il 70% di probabilità moldavi non si negano niente.
di diventare astemio anche tu Con 18,22 litri di alcol pro capite
(ma l’ereditarietà pesa anche tra all’anno, la Moldavia è il Paese
chi beve). più “bevitore” del mondo.

FOR MEN magazine 127

 DIEGOGRAMMI
A
Il nientologo
desso che è arrivato set-
tembre, mi vengono in
mente delle idee che non
condivido del tutto, come
diceva Altan. Però le tengo
qui e vi dico, giusto per galop-
pare un po’ verso l’autunno,
che poi è un mese pieno di ca-
stagne e foglie in caduta libe-
ra, roba che se non ti prepari cadi giù anche te in un abisso di lan-
guore. Dunque, idee, proposte e desideri: è il momento, vi invito a
fare come me, magari vi butto lì persino delle ispirazioni.
Per esempio partire con una Renault R4, quella specie di vet-
turetta familiare per famiglie un po’ sbilenche. Ecco, una R4
rossa, un Cd del mio amico Enzo Jannacci, “Vivere, sensa malinconia-
aaaa; vivere, sensa la nostalgiaaaa”, con la “s” per “sensa”, che fa
molto Milano, la tangenziale e poi basta, infilare una bella strada
verso sud, Pavia eccetera, magari sino al mare, che a settembre ti re-
gala l’idea che l’estate duri per sempre. Un paio di amici, mica tanti,
più adatti dell’amore della vita, trattandosi di R4: una macchina che,
se la vede Lei intesa come corteggiata, si volta e ciao.
Non va bene la R4? Non importa: un treno, uno di quelli che
partono e non si sa dove arrivino. Basta andare alla stazione e
saltare su, sprovvisti del biglietto, perché appunto non si sa mica
dove andare di preciso. Poi si tratterà di spiegarlo al controllore,
sperando che sia di animo libero e che non cominci con la contrav-
venzione. Questa è una cosa che ha fatto un mio amico, un anno
fa. Dice che bisogna evitare i binari centrali, scegliere i treni che
van via dall’estrema destra o all’estrema sinistra, come ali lanciate
all’attacco. Oddio, attacco mica tanto, perché nove su dieci sono
treni locali, belli vecchi ma lenti.
Il suo, quello che prese, andava a Sondrio, un posto che conosceva
di nome. È arrivato a Sondrio, ha fatto una bella passeggiata nel
centro di Sondrio – bellissimo, dice lui – poi ha mangiato come Dio
comanda in una trattoria di Sondrio e si è infilato in una locanda di
DIEGO
& FRIENDS
A
fine ottobre vi aspetto al cine- 1 2
ma con I Babysitter, la mia
nuova commedia su una not-
te folle in cui ne vedrete delle belle…
vi divertirete (1)! Insieme a me Paolo
Ruffini, Francesco Mandelli (2), An-
drea Pisani e Luca Peracino, Simona
Tabasco, Antonio Catania (3) e tanti
altri… alla regia debutta il mio amico
e sceneggiatore di tante commedie di
successo, Giovanni Bognetti.
128 FOR MEN magazine
di DIEGO ABATANTUONO
È SETTEMBRE, IL MESE
IN CUI COMINCIANO A
VENIRMI DELLE STRANE
IDEE CHE IO STESSO NON
CONDIVIDO IN PIENO
Sondrio molto soddisfatto del vino che servono a Sondrio, inteso
come rosso valtellinese. Insomma, farsi una sorpresa da soli non è
male, secondo me fa bene, ti fa pensare a cose che magari stanno
in un qualche angolino tutte impolverate ed è un peccato non ti-
rarle fuori guardando dal finestrino mentre vai verso Sondrio. O
verso Reggio Emilia, Ovada, che ne so?
Si potrebbe fare altrettanto in un aeroporto. Più caro, ma
divertente. Arrivare lì e fissare una regola per decidere quale ae-
reo scegliere. Tipo: il primo che parte dopo le 11,45. Orario scelto a
caso. Una borsina con quattro stupidate. Biglietto e via. Ti telefo-
nano qualche ora dopo: “Dove sei?”. Risposta: “A Zurigo”. Oppu-
re: “A Lisbona”. Lisbona sarebbe un bel colpo, meglio di Zurigo,
con tutto il rispetto per la neutralità. Lisbona… con quei tram mi-
nuscoli che vanno su, il mare davanti, i portoghesi che non pagano
il biglietto del tram. Perché è bellissimo perdersi per un po’, ogni
tanto. Far perdere le tracce, fare qualcosa che non è previsto. Nulla
di grave, una divagazione innocente. Camminare per una via mai
vista, scoprire un bar con degli anziani che giocano a carte e farsi
tirar dentro, quando viene l’ora del cicchetto in compagnia.
Mi piacerebbe viaggiare lungo la Sardegna, infilarmi in una
stradina sterrata che porta in una baia selvaggia, fermarmi a
guardare una piazza deserta nel pomeriggio. Camminare per Pa-
lermo al tramonto. Passeggiare a Cap Ferrat, in Costa Azzurra, do-
ve c’è un sentiero a due passi dall’acqua, gira attorno al faro, va
verso Beaulieu, passa al fianco della casa dove visse David Niven,
l’attore, una casa meravigliosa, con un minuscolo approdo privato.
Abbastanza per far partire l’immaginazione, incontrare Grace Kel-
ly, intesa come principessa in incognito, che esce dal portone per
tornare a essere una principessa vera e propria.
Mi piacerebbe andare a zonzo per Rio de Janeiro con un mio ami-
co che conosce tutti i posti segreti di una città davvero meraviglio-
sa, soprattutto dopo la fine delle Olimpiadi, con meno turisti, me-
no casino, meno gente seduta ai chioschi di Ipanema. Mi piacereb-
be fare qualcosa che non so. Magari la faccio davvero. E intanto vi
consiglio di farla. Così, per il gusto di… Buon viaggio.
3