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ANNO 158 - NUMERO 202 - EDIZIONE DEL LUNEDI
Progetto 67 Colonne
Cultura e impresa,
Jumbo in campo
per aiutare l’Arena
SAGLIMBENI PAGINA 15
L’editoriale
I migranti
e il piano
dell’Italia
ANTONIOTROISE
M
ai come in
questo
momento è
chiaro che
non solo
l’interesse nazionale, ma
anche quello europeo, segue
le rotte che attraversano il
Mediterraneo. E non solo, e
non tanto, per la difesa
contro l’onda lunga dei
migranti: ad agosto
dovremmo toccare la cifra di
centomila sbarchi da inizio
anno. La Conferenza di
Roma, con i leader dei
principali Paesi Africani e
del Golfo, che si è svolta ieri
nei saloni della Farnesina,
fortemente voluta dalla
premier, Giorgia Meloni, va
ben oltre il pur importante
«Patto contro i trafficanti» di
esseri umani condiviso da
tutti e sottoscritto dalla
Presidente della
Commissione Europea,
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona
Ursula Von der Leyen. La
Conferenza, infatti, è un
altro passo verso quel Piano
Mattei per l’Africa che il
governo sta mettendo a
punto per affrontare il
problema delle grandi
migrazioni alla radice,
esportando sviluppo e
stabilità politica nei paesi del
cosiddetto “Mediterraneo
allargato”, con il perimetro
del Mare Nostrum che si
allarga fino ad arrivare al
Medioriente da un lato e alla
Crimea dall’altro, fino
addirittura ai Paesi del Golfo.
Uno spazio geo-politico che
ha acquistato (...)
> SEGUE A PAGINA 6
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OmicidioesuicidioaSanMassimo RogoinGrecia
Edoardo e Patrizio Veronesi
in vacanza
la tragedia dei due fratelli Odissea
a Rodi
Il padre: «Sono distrutto» Sono oltre 450mila i vero-
nesi che vanno in vacan-
za nel corso dell’estate.
Ma non sempre va tutto
bene: in Grecia a Rodi,
isola devastata dagli in-
cendi, venti turisti scali-
geri stanno vivendo un’o-
dissea. NORO PAGINA 11
SosaCortina
Bloccati
di notte
in ferrata
Bloccati senza casco, im-
brago e pile sulla Ferrata
Tomaselli alla Punta Fa-
nes Sud, sopra Cortina
D'Ampezzo: due escur-
sionisti veronesi, di 25 an-
ni, sono stati salvati dal
soccorso alpino.
PAGINA 12
SulGarda
Schianti
e feriti
in moto
Due incidenti a distanza
Il dramma a San Massimo Le salme dei due fratelli sono state messe a disposizione dell’autorità giudiziaria. Indagini in corso di un’ora con tre motoci-
clisti e il passeggero di
Una lite, ma resta senza un pistola per poi togliersi la vi- Il quartiere è sotto choc «La morte del più grande, un’auto finiti in ospedale.
perché la tragedia avvenuta ta con un fucile. Famiglia Entrambi accaduti sul la-
sabato sera a San Massimo, già provata dalla morte per
San Massimo pensa ai un lutto non elaborato» go. Il primo scontro è ac-
dove Patrizio Baltieri, 28 an- malattia del fratello maggio- genitori di quei due figli dal Lo psichiatra e sociologo caduto a Costermano, il
ni, ha ucciso il fratello re, Leo. Il padre: «Sono di- carattere opposto. Il Paolo Crepet parla della secondo a Garda.
Edoardo, 24, con tre colpi di strutto». VACCARI PAGINA 8 ricordo degli amici. PAGINA 9 tragedia. MARCOLINI PAGINA 10 TAJOLI E BERTASI PAGINA 23
Calciod’estate
Hellas, tre reti nel derby: la Virtus finisce ko
Tre reti alla Virtus e il ritiro dell’Hellas in
Trentino chiude in bellezza. Succede tutto
entrati. C’è il debutto di Saponara. Applaudi-
to come Lazovic nella staffetta di campo.
STUDI DENTISTICI
nel primo tempo. Timbra Hongla (bomber L’Hellas che ha lasciato di Mezzano sarà un LEGNAGO / NOGARA
d’estate), raddoppia Lazovic (complice un er- gemello diverso dal Verona che si vedrà in
roraccio di Sibi), chiude Djuric. Forse in que- campo al debutto in campionato il 19 agosto www.cmozanotto.it
sto momento è difficile chiedere di più a que- ad Empoli. L’allenatore Marco Baroni aspetta
sto Hellas ancora in assemblaggio, una squa- almeno cinque-sei innesti da parte di Sean
dra, come la Virtus che è un cantiere aperto. Sogliano. E la settimana che inizia dovrebbe
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squadre alla ricerca di identità. Il Verona pe- bato intanto la squadra andrà in Corsica: sfi-
rò in campo porta con sè l’energia dei nuovi da al Bastia. ANTOLINI PAGINE 28 E 29
2 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
interni.esteri@larena.it
Rebusmaggioranza
Avanti i Popolari
Sanchez resiste
Il tracollo di Vox
• Feijóo supera
i Socialisti
ma Abascal
è in picchiata
Il controllo
delle Cortes
resta incerto
MARCELLOCAMPO
MADRID Il Partito popolare è
in vantaggio nelle elezioni in
Spagna e si avvia a diventare il
primo partito, a scapito però
del suo potenziale alleato Vox,
che crolla nelle urne, con il ri-
sultato che la maggioranza nel
Paese iberico è in bilico.
Sondaggi contraddittori
I sondaggi diffusi dai media a
chiusura dei seggi, di solito
molto affidabili da queste par-
ti, offrono stavolta due scenari
radicalmente opposti e con-
traddittori. Secondo quello
della Rtve, la televisione pub-
blica, il partito di Alberto Nu-
nez Feijòo (145-150 seggi) e
quello di Santiago Abascal, in-
sieme, sono sotto di tre seggi
rispetto alla soglia necessaria
per conquistare la maggioran-
za assoluta delle Cortes (176
seggi) e poter andare al gover-
no. Il Psoe del premier uscen-
te Pedro Sanchez terrebbe con
una forbice tra i 113 e i 118 seg-
gi; Sumar, la coalizione di sini-
stra guidata da Yolanda Diaz,
si piazzerebbe al terzo posto
con 28-31 scranni. Quarta Vox,
che uscirebbe dimezzata ri-
p ei amo !
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CALDIERO (VR) via Vicenza 9 • TREGNAGO (VR) via C. Cipolla 26 • SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR) via Madonnina 70 • ZEVIO (VR) piazza Marconi 39/A • MINERBE (VR) via C. Battisti 2 • POIANO (VR) via Poiano 141 • URBANA (PD) via Arti e Mestieri, 19
Spagna al voto
Italia-Mondo
spetto al 2019, con un numero
di seggi tra i 24 e i 27. Di contro
il secondo sondaggio, quello
commissionato dal canale pri-
vato Telecinco, assicura ai due
partiti della destra una solida
maggioranza, addirittura pari
a 181 seggi. Sarebbe conferma-
to il boom del Pp con 150 seggi,
così come il flop di Vox con 31
seggi. Ma il Psoe, secondo que-
sti dati, si fermerebbe a 112 seg-
gi e la sinistra di Sumar finireb-
be quarta, sotto il partito di
Abascal, con 27 parlamentari.
Gli scenari
Se fossero confermati i dati
della tv pubblica, la destra spa-
gnola potrebbe aver fallito nel
suo obiettivo di dare la spalla-
La scommessa
Il premier uscente aveva
deciso di portare il Paese
alle urne in piena estate
dopo la sconfitta
delle amministrative
La promessa
L’opposizione aveva
l’obiettivo di archiviare
l’odiato ‘sanchismo’,
ma ora la partita
sembra in bilico
ta al governo socialista e di ar-
chiviare per sempre l'odiato
‘sanchismo’. In sintesi, si allon-
tanerebbe quel «governo dei
patrioti» auspicato dalla pre-
mier Giorgia Meloni in collega-
tel.045.96.00.111
mento con un comizio di Vox
una decina di giorni fa. Nel ca-
so in cui invece i dati reali dia-
no ragione a Telecinco, a Ma-
drid, come in tanti altri Stati
europei, l'alleanza tra popolari
e ultraconservatori avrebbe
sfondato. Un dato che se fosse
confermato assumerebbe un
significato fondamentale an-
che in vista del voto per l'Euro-
parlamento dell'anno prossi-
mo, una sorta di prova genera-
le di un cambio di maggioran-
za anche a Bruxelles. A sini-
stra, invece, secondo la Tv
pubblica, il Psoe e Sumar
avrebbero tra i 141 e 149 seggi,
più o meno quelli ottenuti dal
Pp, a cui però il blocco di sini-
stra potrebbe aggiungere – co- Madrid Il leader del Partito Popolare Spagnolo, Alberto Nunez Feijòo, durante il voto ANSA/AFP
me ha già fatto nella scorsa le-
gislatura – quelli ottenuti dai
partiti locali, che tutti insieme
valgono tra i 31 e i 34 seggi.
Con questi numeri, Sanchez Ilreportage
potrebbe aver vinto la sua
scommessa: mandare al voto
un Paese nella prima data pos- La prudenza nel quartier generale
sibile, il 23 luglio, pur di evita-
re di essere messo sulla grati-
cola per lunghi mesi dopo la MADRID Mentre si attendeva- nari post-elettorali. «Mante- primi simpatizzanti popolari
scoppola elettorale delle am- no i risultati ufficiali, nella se- niamo la massima prudenza e curiosi. La forza politica gui-
ministrative del 28 maggio de del Partito popolare spa- ma crediamo che sarà una data dal senatore galiziano Al-
scorso. Secondo i numeri di gnolo regnava la cautela ma grande giornata elettorale», il berto Núñez Feijóo si è pre-
Telecinco, Feijòo sarebbe co- si intravedevano i primi volti primo commento della segre- sentata all'appuntamento
munque costretto a governare sorridenti. Col vento in pop- taria generale popolare Cuca con le urne come netta favori-
con Vox, cosa che fa già in di- pa dagli exit poll usciti alla Gamarra. «È già chiaro chi sa- ta dai sondaggi della vigilia:
verse regioni, ma potrebbe of- chiusura dalle urne, che indi- rà la prima forza – l’osserva- molti di questi rilevamenti le
frire un esecutivo autonomo, cavano la formazione di cen- zione – ma dobbiamo aspet- riconoscevano la possibilità
non più appoggiato dai partiti trodestra prima forza anche tare di conoscere la volontà di avvicinarsi alla soglia fati-
indipendentisti catalani e ba- se lontana dalla soglia della degli spagnoli». Alle 19.30, po- dica (176 seggi in parlamento)
schi. Uno scenario che, come maggioranza assoluta, diri- co prima dallo stop alle opera- e poter formare un governo
ha già annunciato Santiago genti e simpatizzanti freme- zioni di voto, in via Genova a in alleanza con gli ultracon-
Abascal nei giorni scorsi, po- vano per avere chiari gli sce- Madrid iniziavano a vedersi i servatori di Vox.
trebbe riaccendere la tensio-
ne, soprattutto in Catalogna.
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L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Meloni e il Patto di Roma
«Uniti contro i trafficanti»
• Conferenza
alla Fernesina con
i leader dei Paesi
africani e del Golfo:
«L’immigrazione
illegale di massa è
un danno per tutti»
FRANCESCOBETRÒ
ROMA «L’immigrazione illega-
le di massa danneggia tutti»,
non solo i Paesi d'arrivo, per
questo «serve un impegno co-
mune e più collaborazione
per contrastare la rete dei traf-
ficanti». Un obiettivo che la
presidente del Consiglio Gior-
gia Meloni vuole raggiungere
con un dialogo che sia «parita-
rio» tra Europa e Mediterra-
neo allargato, e «non predato-
rio» con i Paesi di provenienza
dei migranti. È il monito con
cui Meloni ha aperto la Confe-
renza su sviluppo e migrazio-
ni, che per la presidente è «l’i-
nizio di un percorso che ci pia-
ce chiamare processo di Ro-
ma».
La centralità italiana
Il ruolo dell'Italia e della con-
ferenza «non è un'idea astrat-
ta», rivendica la premier ri-
spondendo alle opposizioni.
Ma senza collaborazione non
si va lontani. L'evento segna
così il primo passo del Piano
Mattei che l'Italia illustrerà a
novembre in occasione della
Conferenza Italia-Africa e ha
visto tra gli ospiti i leader di
quasi tutti gli Stati della spon-
da sud del Mediterraneo allar-
gato, del Medio Oriente e del
Golfo, gli Stati europei di pri-
mo approdo e alcuni partner
del Sahel e del Corno d'Africa,
i vertici delle istituzioni delle
istituzioni finanziarie interna-
zionali e quelli dell'Ue. Ci so-
no il presidente del Consiglio
europeo Charles Michel e la
presidente della Commissio-
Migranti
Roma La premier Meloni padrona di casa alla Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni
ne europea Ursula von der
Leyen, dalla quale sono arriva-
te parole di sostegno alla pre-
mier italiana. Von der Leyen,
che Meloni ha ringraziato per
«il lavoro incessante», ha riba-
dito la necessità di «reprimere
i trafficanti» e «distruggere il
loro cinico modello di busi-
ness». Per la presidente della
Commissione è necessario
«unire le forze», l'apertura di
nuovi percorsi legali può
«creare un'alternativa reale e
sicura ai pericolosi viaggi in
mare». Traversate che spesso
si trasformano in viaggi della
morte per chi le intraprende.
Il primo passo
Il ministro degli Esteri Anto-
nio Tajani promette che la
Conferenza di ieri alla Farnesi-
na sarà un primo passo anche
in questa direzione, perché
«Roma è sempre stata e vuole
essere un crocevia tra popoli
che vogliono costruire insie-
me una nuova stagione» e
«non vogliamo che il Mediter-
raneo sia un cimitero di perso-
ne che lasciano le proprie abi-
tazioni».
Italia - Mondo
Ilcontro-summit
Opposizioni all’attacco
«La festa dell’ipocrisia»
ROMA Nel giorno dell'«orgo-
glio italiano» e personale di
Giorgia Meloni, per aver por-
tato a Roma i principali lea-
der dei Paesi da cui partono,
passano e arrivano i migran-
ti, le opposizioni smontano
l'iniziativa della premier. E,
in contemporanea, le ong
Refugees in Libya e Mediter-
ranea saving humans orga-
nizzano un contro summit,
poco più in là nella Capitale,
per dare spazio alle testimo-
nianze dirette di attivisti e ri-
fugiati costretti a scappare
dall'Africa, e per denuncia-
re «gli accordi della vergo-
gna» da poco firmati tra Tu-
nisia e Unione europea e
che hanno assegnato 105
milioni al paese maghrebi-
no per la lotta all'immigra-
zione irregolare. Sotto accu-
sa è soprattutto la presenza
di Kais Saied, il presidente
tunisino spesso criticato
per le politiche autoritarie e
contro i diritti umani, che la
padrona di casa vede prima
dell'avvio della conferenza
internazionale su sviluppo
e migrazioni, organizzata
per tutto il giorno alla Farne-
sina. Quasi un ospite d'ono-
re e il primo a intervenire,
dopo il ministro Tajani e Me-
loni. Da qui le critiche, che
trasformano la conferenza
in «una festa dell'ipocrisia».
Il copyright è di Angelo Bo-
nelli, deputato di Avs.
APERTI TuTTo AgosTo
Ritorno a Bologna
Zaki ringrazia l’Italia
e ricorda Regeni
«Mibatteròperidiritti»
• Il giovane ricercatore
finalmente libero accolto
all’università. «In Egitto
in tanti ancora in prigione.
Meritano la grazia»
BOLOGNA La vita nuova di
Patrick Zaki si materializza
ieri nell'aula dell'VIII cente-
nario del rettorato, alla sera
di un giorno «da segnare sul
calendario dei diritti uma-
ni», per Amnesty Internatio-
nal, al termine del «viaggio
più importante della mia vi-
ta», come ha detto lui appe-
na atterrato a Malpensa. L'ae-
reo lo ha portato a Milano, il
rettore Giovanni Molari e la
professoressa Rita Monticel-
li lo hanno abbracciato e lo
hanno ricondotto nella città
che per oltre tre anni ha spe-
rato per lui a distanza. «Final-
mente sono qui, è un sogno
che si avvera. Non ci sono pa-
role per descrivere come mi
sento», ha detto nel rettora-
to. Zaki ha ricordato il soste-
gno di cui ha goduto dalla cit-
tà che chiama «la mia secon-
da casa: ho visto questo so-
stegno in tre anni e si è visto
A Castelporziano
Mattarella compie 82 anni
Festa con figli e nipoti
ROMA Un fiume di auguri
per il compleanno del presi-
dente della Repubblica, Ser-
gio Mattarella, che compie
82 anni. Nove dei quali pas-
sati in qualità di capo dello
Stato. A differenza dell'anno
scorso, quando si trovava a
Torino per celebrare i 200
anni dalla fondazione della
Scuola allievi carabinieri,
quest'anno il capo dello Sta-
to ha deciso di fare un pran-
zo con figli e nipoti nella te-
nuta presidenziale di Castel-
porziano, a pochi chilometri
da Roma. Mentre Mattarella
festeggiava il proprio com-
3
Malpensa Zaki in Italia
anche al Cairo». E poi: «Rin-
grazio le autorità italiane e
egiziane, le ong, la società ci-
vile. i vertici dello Stato ita-
liano fino alla presidente del
consiglio», ha detto.
Ricordando subito l'altra
causa che riguarda Italia ed
Egitto: «Giustizia per Giulio
Regeni». E ancora: «In Egitto
ci sono ancora centinaia di
persone in prigione, chiedia-
mo che vengano rilasciate.
Meritano la grazia presiden-
ziale come me». «Voglio ri-
prendere la mia carriera uni-
versitaria e come difensore
dei diritti umani. Per qual-
che giorno andrò al Cairo,
ma poi tornerò a Bologna»,
ha detto.
pleanno in famiglia, la politi-
ca si è stretta attorno a lui
per celebrarlo. La presiden-
te del Consiglio Giorgia Me-
loni lo ha chiamato, portan-
do i propri auguri e quelli del
governo. La seconda e terza
carica dello Stato lo hanno
celebrato con dei messaggi.
E all'Italia, che si unisce a ce-
lebrare il suo compleanno,
Mattarella risponde dal suo
profilo Twitter ringraziando
«le concittadine e i concitta-
dini che mi hanno fatto cor-
tesemente pervenire in que-
sta giornata gli auguri per il
compleanno».
4 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Brevi
Twitter
Muskpensional’uccellino
Alsuopostoarriveràuna«X»
Addio all’uccellino, arriva X. Elon Musk con-
tinua la sua rivoluzione Twitter e si impe-
gna a cambiare a breve il popolare logo del
social di cui non è mai stato fan. L'uso della
X come logo riflette la strategia di Musk:
quando ha acquistato il social lo scorso ot-
tobre ha spiegato che il social lo avrebbe
aiutato a creare «X, l’app per tutto». E iden-
tifica la nuova Twitter che, in una comuni-
cazione ufficiale alle autorità americane a
inizio anno, ha annunciato come «X Corp»,
società non quotata con base in Nevada.
Israele
PacemakerperNetanyahu
inattesadellariformagiudiziaria
Israele Benjamin Netanyahu
Il premier Benyamin Netanyahu è ricove-
rato in ospedale dopo l'impianto di un pa-
cemaker. La congiuntura sembra dram-
matizzare ancora di più uno dei passaggi
ritenuti più importanti della recente sto-
ria di Israele che, giudizio degli oppositori,
rischia di diventare una ex democrazia
mentre la Knesset si appresta a votare in
via definitiva uno dei punti chiave della
contestata riforma giudiziaria: la «clauso-
la di ragionevolezza».
L’allerta
Annegamentiestiviinaumento
L’Omsprescriveseisempliciregole
In mare aperto, nei fiumi ma anche in pisci-
ne di pochi centimetri: ogni anno, nel mon-
do, 236mila persone muoiono per annega-
mento, per un totale di circa 2,5 milioni di
morti in dieci anni. Le vittime più frequenti
sono i bambini tra 1 e 4 anni, seguiti da quel-
li tra 5 e 9. Lo evidenzia l’Oms in vista del
25 luglio, giornata mondiale della preven-
zione dell’annegamento. Se il 90% dei de-
cessi si verificano nei paesi più poveri, in
Italia da maggio a oggi sono state oltre 20
le vittime, di cui 7 bambini.
Il monito
IlPapachiedeaiutoperimigranti
«Mediterraneo,bastamorti»
Papa Francesco durante l’Angelus
«Nella parte settentrionale dell'Africa mi-
gliaia di migranti, tra indicibili sofferenze,
da settimane sono intrappolati e abban-
donati in aree desertiche». All'Angelus il
Papa ha rivolto il suo «appello in partico-
lare ai capi di Stato e di governo europei e
africani, affinché si presti urgente soccor-
so e assistenza a questi fratelli e sorelle».
«Il Mediterraneo non sia mai più teatro di
morte e di disumanità - ha aggiunto -. Il
Signore illumini le menti e i cuori di tutti».
Ucraina La Cattedrale della Trasfigurazione danneggiata da un attacco missilistico nella regione di Odessa
Odessa,distruttalacattedrale
La Wagner punta Varsavia
• Il cuore spirituale
della città è stato
centrato da una
selva di missili russi.
Intanto Lukashenko
rivela le mire della
brigata mercenaria
ELOISAGALLINARO
ROMA La barbarie russa si è ab-
battuta sul cuore spirituale di
Odessa, la Cattedrale della Tra-
sfigurazione, centrata due not-
ti fa da una selva di missili che
hanno sventrato la chiesa, pol-
verizzato l’altare maggiore,
seppellito sotto un cumulo di
macerie fumanti la sacra icona
Kasperovskaya della Madre di
Dio, patrona della città. Sul
centro storico sono piovuti al-
meno 19 razzi, tra i quali 9 Kali-
br e Iskander lanciati dalla
contraerea ucraina, ma anche
i micidiali Kh-22 e Onyx, che i
sistemi di difesa di Kiev non
sanno intercettare e che sono
andati diritti su obiettivi di in-
teresse culturale e logistico.
Gli edifici presi di mira
Danneggiati anche la Casa de-
gli scienziati, l’Odesa State Mu-
sic Lyceum, almeno 25 edifici
storici e alcune infrastrutture
portuali. Sul debole scudo ae-
reo ucraino si è appuntata la
ancor più debole e inverosimi-
le autodifesa russa: «La causa
più probabile della distruzio-
ne è stata la caduta di un missi-
le guidato antiaereo ucraino
come risultato di azioni di ope-
ratori analfabeti dei sistemi di
difesa aerea, che l’esercito di
Kiev ha intenzionalmente po-
Italia - Mondo
La guerra in Ucraina
sizionato in aree residenziali
di zone popolate», ha attacca-
to il ministero della Difesa rus-
so. Immediata la risposta di
Kiev che ha definito un «crimi-
ne di guerra» il bombardamen-
to. Dopo aver promesso via
Twitter una «rappresaglia con-
tro i terroristi russi», il presi-
dente Volodymyr Zelensky ha
lanciato un accorato appello
agli alleati chiedendo «un vero
e proprio scudo aereo: l’unico
modo per sconfiggere il terro-
re missilistico russo» che ha
provocato a Odessa due morti
e oltre 20 feriti.
Ma le bombe di Mosca han-
no colpito in 24 ore in totale
dieci regioni dell'Ucraina con
un bilancio di dieci civili ucci-
si e oltre 40 feriti. E con l'attac-
co a Odessa, secondo il segre-
tario del Consiglio di sicurezza
e difesa nazionale ucraino
Oleksiy Danilov, i russi stanno
tentando di isolare completa-
mente l'accesso di Kiev al Mar
Nero, neutralizzando gli sforzi
internazionali per ripristinare
il corridoio del grano.
L’allarme Wagner
Intanto a San Pietroburgo il
presidente russo Vladimir Pu-
tin ha incontrato il fidato allea-
to bielorusso Alexander Luka-
shenko, che ha lanciato il nuo-
vo incontrollabile allarme. I
Wagner «stanno iniziando a
stressarci», vogliono «andare
in Occidente», «marciare ver-
so Varsavia» e «fare un’escur-
sione in Polonia, a Rzeszow»,
ha avvertito Lukashenko, for-
nendo peraltro rassicurazioni
sulla sua capacità di controllo
dei mercenari e dettagli sul ri-
dislocamento delle forze ar-
mate polacche verso i confini
con la Bielorussia.
Escalation
Lanciati nel Ilgrandeesodo
centro
storico 19
razzi. Colpite Fiamme fuori controllo,
10 regioni in
turisti in fuga da Rodi
24 ore: 10 i
civili morti,
oltre 40 feriti
La replica
Per Mosca
è stato
il sistema
di difesa
antiaereo a
danneggiare
il luogo
di culto
Grecia Le persone evacuano dal villaggio di Kiotari
ATENE Le fiamme fuori con- fiamme i 5 metri di altezza,
trollo hanno messo in ginoc- distruggendo molte abita-
chio Rodi, la quarta isola più zioni e hotel. «Abbiamo pas-
grande della Grecia, costrin- sato la notte a fuggire dal
gendo migliaia di residenti fuoco, ci siamo spostati cer-
e turisti ad abbandonare le cando di anticipare gli ordi-
proprie abitazioni e gli alber- ni di evacuazione. Siamo an-
ghi. Le autorità l’hanno defi- dati verso sud-ovest per
nita «la più grande operazio- sfuggire alle fiamme, ci han-
ne di evacuazione mai rea- no accolto in abitazioni e
lizzata» nel Paese. Sabato ora siamo in un hotel vicino
circa 30mila persone sono all’aeroporto. Siamo al sicu-
state fatte evacuare: 19mila ro ma è un disastro ambien-
hanno ricevuto l’ordine co- tale immane», ha racconta-
me misura precauzionale, to il giornalista Massimo Al-
mentre 3mila sono state berti, in vacanza sull’isola.
prelevate dalle spiagge con Secondo i calcoli di Astoi
le navi della Guardia costie- Confindustria Viaggi, i turi-
ra. sti italiani (esclusi gli sbar-
L’incendio boschivo di- chi dalle crociere) a Rodi in
vampato sette giorni fa nel questi giorni dovrebbero es-
centro dell’isola si è esteso sere circa 7/8 mila di cui cir-
velocemente verso sud-est, ca 2500 clienti dei tour ope-
favorito dai forti venti che rator italiani appartenenti
hanno fatto raggiungere alle all'associazione.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023 5
6 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Agguato in un condominio
Un morto e due feriti gravi
• Segnalato
nell’atrio di uno
stabile un cadavere
insanguinato
poi il ritrovamento
degli altri due
uomini accoltellati
PADOVA Ore di tensione ieri
pomeriggio a Padova, in un
quartiere della zona orienta-
le della città, dove un uomo è
stato accoltellato a morte e
altri due sono stati trasporta-
ti in gravi condizioni all'ospe-
dale.
Il fatto è avvenuto in via
Dorighello, nel popolare
quartiere Forcellini, in un
condominio di cinque piani.
Segnalato un cadavere
I carabinieri sono intervenu-
ti alle 14, assieme al Suem 118
e ai vigili del fuoco, dopo che
è stata segnalata la presenza
di un cadavere insanguinato
nell'atrio dello stabile. La zo-
na è stata immediatamente
transennata e i militari, an-
che con l'ausilio delle squa-
dre per gli interventi specia-
li, hanno setacciato l'edifi-
cio, scoprendo le altre due
persone rimaste ferite, an-
ch'esse per colpi di arma da
taglio, portate d'urgenza
all'ospedale.
Maltempo
Danni da grandine
e vento al Nord
Ancora afa al Sud
• Colpite di nuovo
da vento e temporali
le zone alluvionate
dell’Emilia-Romagna
Danneggiate le colture
BOLOGNA L’Italia rimane
stretta tra i temporali, le gran-
dinate (ben 46 tra sabato e
domenica sul fronte pada-
no), il vento che abbatte albe-
ri e pali della luce al Cen-
tro-Nord, e la morsa di Ca-
ronte che continua ad arro-
ventare il Centro-Sud.
A due mesi abbondanti
dall'alluvione che ha colpito
drammaticamente l'Emi-
lia-Romagna, l'Italia conti-
nua a fare i conti con gli sbal-
zi feroci del clima di questa
prima parte d'estate, oscil-
lando tra l'allerta di colore
giallo per piogge e rovesci ie-
ri in Lombardia e oggi in Ve-
neto, e le temperature attese
sulla soglia dei 40 gradi e ol-
tre nei prossimi giorni, in par-
ticolare nelle regioni meri-
dionali.
Sbalzi che, nelle ultime
ventiquattro ore, hanno mar-
tellato la Lombardia e l'Emi-
Padova
Ore di alta tensione I carabinieri sono intervenuti con il 118 e i vigili del fuoco
Non confermata, invece,
la fuga in automobile di altre
due persone, com’era sem-
brato in un primo momento.
I tre sono stati identificati
come cittadini albanesi, resi-
denti nel quartiere, coinvolti
forse in un regolamento di
conti finito in delitto. Negati-
va la ricerca di altre persone
eventualmente coinvolte.
La dinamica ritenuta più
realistica è quella di una lite
scoppiata all'interno di un
appartamento, degenerata
in aggressione e culminata
Maltempo nel ravennate
lia-Romagna (da Parma a
Reggio Emilia, da Modena a
Bologna, da Ferrara a Raven-
na), infierendo sulle zone al-
luvionate lo scorso maggio.
In una manciata di minuti,
nel pomeriggio di sabato, nel
Ravennate è tornato l'incu-
bo di quei giorni, con il vento
a scoperchiare case a Conse-
lice, ovunque chicchi di gran-
dine grosse come palline da
tennis, alberi sradicati, cartel-
li divelti e allagamenti. I dan-
ni a prima vista sono ingenti.
Secondo Coldiretti, tra
Lombardia ed Emilia-Roma-
gna la grandine «ha colpito ir-
rimediabilmente le produ-
zioni di grano, ortaggi, barba-
bietole, frutta e vigneti».
Italia - Mondo
in un inseguimento sulle sca-
le del condominio, con l'ac-
coltellamento risultato fata-
le a una delle persone coin-
volte.
Si cerca il movente
Quello che resta da chiarire è
il movente alla base del liti-
gio. Solo con le dichiarazioni
dei superstiti sarà possibile
ricostruire ogni dettaglio, ma
i due feriti versano ancora in
gravi condizioni all'ospedale
cittadino e non sono in grado
di rilasciare dichiarazioni.
Lavoro
I sindacati
«Cassa integrazione
subito per il caldo»
•Martedì il tavolo
sull’emergenza
al ministero del Lavoro.
L’ipotesi di un decreto
al Cdm di mercoledì
ROMA Non c'è tempo da
perdere: l'emergenza cal-
do sui luoghi di lavoro va
affrontata con urgenza. I
sindacati mettono alle
strette il governo, che si è
preso tempo fino a marte-
dì, al tavolo convocato dal
ministero del Lavoro con
le parti sociali, per annun-
ciare gli strumenti per fron-
teggiare la situazione.
Le proposte sul tavolo
vanno dal ricorso alla cig
per ondate di calore, al ri-
torno allo smart working,
fino alla fornitura di dispo-
sitivi di protezione indivi-
duale ad hoc e supporti an-
ticalore. Si starebbe lavo-
rando ad un protocollo sul
modello di quello fatto ai
tempi del Covid, con indi-
cazioni sull'organizzazio-
ne del lavoro, cui far segui-
re un decreto con misure
di immediata realizzazio-
Gli accertamenti sono con-
dotti dal Nucleo operativo
dell'Arma di Padova, coman-
dato da Gaetano la Rocca.
Si tratta del secondo fatto
di sangue verificatosi negli
ultimi giorni a Padova. La set-
timana scorsa un carabinie-
re era rimasto gravemente
ferito dopo essere stato inve-
stito dal furgone di un alba-
nese, fermato per un control-
lo per stalking e che è stato
freddato da un altro militare
mentre stava per avventarsi
con un coltello su di lui.
ne (da far confluire come
emendamento in qualche
provvedimento già in con-
versione). Il consiglio dei
ministri questa settimana
non è ancora stato convo-
cato, ma non si dovrebbe
andare oltre mercoledì po-
meriggio, visto che da gio-
vedì la premier Giorgia Me-
loni è in visita negli USA.
L'idea di un protocollo
d'intesa vede favorevole il
leader degli industriali Car-
lo Bonomi, ma non convin-
ce i sindacati. Che chiedo-
no interventi immediati,
perché la situazione è ad al-
to rischio. «Bisogna agire
con urgenza, martedì è già
tardi», avverte la segretaria
confederale della Cgil Fran-
cesca Re David: «bisogna
allargare a tutti i lavoratori
e le lavoratrici la cassa per
ondate di calore». Risposte
adesso, non a settembre,
quando il problema sarà su-
perato, chiede anche il lea-
der della Uil Pierpaolo
Bombardieri, che propone
di «interrompere il lavoro
quando si supera la soglia
dei 33 gradi».
L’inchiesta
Indagini in corso Andrea Purgatori ANSA
Purgatori,
l’ipotesi
di una infezione
•Fatale su di un fisico
debilitato dal cancro
e dalla radioterapia
Martedì e mercoledì
sarà eseguita l’autopsia
ROMA Un'infezione po-
trebbe essere stata la causa
scatenante che ha portato
ad un'aggravarsi delle con-
dizioni di Andrea Purgato-
ri, una pericardite settica
che, innestatasi su un qua-
dro di fragilità fisica, avreb-
be contribuito al decesso
del giornalista.
Anche su questo dovran-
no fare luce gli accertamen-
ti autoptici affidati sabato
dalla Procura di Roma e
che saranno svolti martedì
e mercoledì dal professore
Luigi Marsella dell'Univer-
sità di Tor Vergata.
dalla Prima
Migranti, il piano
dell’Italia
ANTONIO TROISE
(...), per quei grandi tornan-
ti della storia, un’importan-
za strategica dopo l’invasio-
ne della Russia ai danni
dell’Ucraina. La Meloni ha
capitoche nessunmuropuò
fermare l’ondata dei migran-
ti,neanche lostopalle Ongo
il blocco militare lungo le co-
ste. Ma la premier ha intuito
anche che nella nuova geo-
grafia post-Ucraina, l’Italia
può diventare il ponte idea-
le fra i Paesi del Mediterra-
neo allargato e l’Europa, con
tutte le conseguenze, facil-
mente immaginabili, sul pia-
no dell’economia e dello svi-
luppo. Il Piano Mattei, con le
sue 6 mission strategiche, è
un tassello fondamentale di
questo nuovo puzzle che il
governo sta lentamente ma
sistematicamente realizzan-
do. Anche per battere un col-
po contro l’avanzata della Ci-
na, che nel Continente
Nord-Africanoha scommes-
so prima degli altri, investen-
domiliardi didollari.
L’antico Mare Nostrum
può diventare il nuovo cro-
cevia della diplomazia inter-
nazionale, è qui si giocano i
La pericardite è un'in-
fiammazione della mem-
brana del cuore che può
avere tra le tante cause an-
che i tumori e i trattamenti
radianti e Purgatori, pa-
ziente oncologico, è stato
sottoposto ad una radiote-
rapia massiccia al cervello
dopo che una prima dia-
gnosi alla clinica Pio XI ave-
va rilevato un tumore ai
polmoni con metastasi al
cervello.
Sul registro degli indaga-
ti sono finiti due medici
della Pio XI, il professor
Gianfranco Gualdi, diretto-
re della Radiologia d'urgen-
za del policlinico universi-
tario Umberto I di Roma e
responsabile della radiolo-
gia della clinica Pio XI, e il
dottor Claudio di Biasi,
membro della sua équipe.
destini dell’Occidente: non
a caso il Piano Mattei sarà an-
che uno dei punti che la Me-
loni illustrerà nel fine setti-
mana durante il suo vertice
con il Presidente Usa, Joe Bi-
den.
Ma l’appuntamento da
cerchiare in rosso è previsto
a novembre, quando si svol-
gerà la conferenza Ita-
lia-Africa. Sarà un momen-
to decisivo per capire se l’Eu-
ropa, tutta, vuole essere del-
la partita o giocare un ruolo
da spettatrice. L’assenza alla
Conferenza di Roma di due
partner importanti come la
Francia e la Spagna non è
certo un buon segno. E’ me-
rito della Meloni aver com-
preso che la sfida del Medi-
terraneo allargato può dare
al nostro Paese un margine
di azione diplomatica e in-
ternazionale raramente avu-
to in passato. Ma la premier
dovrà ora far capire a Bruxel-
les che la sfida non è solo ita-
liana ma è dell’intera Euro-
pa, spingendo anche i Paesi
più riottosi sul terreno delle
convergenze e non delle im-
mancabiliesolite divisioni.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023 7

L’INNOVAZIONE NELL’ESAME CUTANEO

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8 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
SangueaSan Massimo
Le salme I corpi dei fratelli Patrizio ed Edoardo sono state portate nella notte a Medicina Legale a disposizione dell’autorità giudiziaria FOTOSERVIZIO GIORGIO MARCHIORI
ALESSANDRAVACCARI
alessandra.vaccari@larena.it
Non c’è un movente dal quale partire per la
tragedia familiare di San Massimo. Se qualcu-
no avesse dovuto descrivere una famiglia
perfetta, quella sarebbe stata questa dei Bal-
tieri. La famiglia abitava da anni nella palazzi-
na di via Brigata Piemonte 8. Nel 2018, la
morte del primogenito Leonardo, per una
forma di leucemia, aveva gettato nella dispe-
razione tutti. Una ferita rimasta sempre aper-
ta. Ma piano piano la vita aveva continuato a
scorrere. Ora papà Sergio è disperato: «Sono
distrutto», ha detto ieri a un amico. Patrizio,
aveva 28 anni, ed era iscritto alla facoltà di
Matematica, lavorava come portiere di notte.
Edoardo, 24 anni, aveva interrotto gli studi e
lavorava come barista in centro.
La tragedia
Sabato attorno alle 17, una delle vicine ha sen-
tito, come ha poi testimoniato alla polizia, tre
colpi ravvicinati, quindi dopo pochi attimi
un altro isolato.
La tragedia s’era consumata. Nessun rumo-
re di liti, di grida che si accavallano. Nulla. Il
silenzio del pomeriggio assolato era stato rot-
to soltanto da quei botti secchi.
Quando più tardi, papà Sergio e la moglie
Maria Luisa Vincenzi sono tornati a casa han-
no trovato il corpo dell’ultimogenito a terra
nel corridoietto che porta all’uscio d’ingresso
dalla zona giorno.
Edoardo era lì, con i piedi rivolti verso l’in-
gresso, quasi che, ad aprire la porta potevi
prenderci contro. Il primo pensiero dei geni-
tori è che si fosse sentito male, ed è quindi
partita la telefonata alla centrale operativa di
Verona Emergenza.
La scoperta
È stato il personale, arrivato con ambulanza e
automedica a scoprire che ad uccidere il ra-
gazzo non era stato un malore, ma tre colpi
d’arma da fuoco, sparati a distanza ravvicina-
Primo Piano
Edoardoucciso
daPatrizio
Il papà:«Sono
distrutto»
Non erano fratelli litigiosi. Ma una settimana fa
• Il giorno dopo
c’era stato tra loro un diverbio per un motivo banale
Pistola e fucile erano detenuti in casa
dal ventottenne appassionato di tiro a volo
ta, (come è compatibile che sia dentro una ca-
sa), all’addome, al ventre. E che avevano col-
pito organi vitali, provocando la morte del
giovane.
È stato a quel punto che al padre è stato
chiesto se vi fosse qualcun altro in casa. Ser-
gio Baltieri è corso verso la camera da letto
del figlio maggiore. La porta era chiusa a chia-
ve, con una spallata l’uomo l’ha aperta. E den-
tro c’era Patrizio, che si era suicidato con un
fucile, sparandosi alla testa.
Una doppia tragedia destinata a restare
senza un perchè, ammesso che un possibile
movente possa in qualche modo lenire un
dolore così immenso per i genitori.
Entrambe le armi erano denunciate e dete-
nute regolarmente da Patrizio che era appas-
sionato di tiro a volo.
Sul posto sono intervenute le Volanti, e gli
investigatori della squadra Mobile, il vicario
del questore Girolamo Lacquaniti. Il pubbli-
co ministero che procede è Carlo Boranga, ar-
rivato a sua volta in sopralluogo.
La burocrazia
Le salme sono state portate a Medicina lega-
le, a disposizione della magistratura, dopo
che i medici legali hanno effettuato il primo
esame esterno. Ma è del tutto probabile che
non venga eseguita l’autopsia, che nulla ag-
giungerebbe al tragico epilogo.
Patrizio non ha lasciato nulla di scritto. Il
suo gesto potrebbe essere stato d’impulso,
d’istinto.
Una settimana o più tempo fa, i due fratelli
che non erano litigiosi, avevano avuto uno
screzio. Succede tra fratelli. Tra i due ci sareb-
be stato un litigio a male parole per il volume
della musica, ma niente di che. Impossibile
credere che all’origine di un gesto tanto vio-
lento e tragico ci possa essere stato quello
screzio. Cosa sia accaduto sabato pomeriggio
tra quelle mura resterà un mistero per sem-
pre.
Ieri mattina davanti alla palazzina erano con-
centrati telecamere, fotografi, cronisti per do-
cumentare l’omicidio-suicidio, è così che si
chiama in gergo quanto avvenuto. Una Vo-
lante della polizia è tornata di nuovo nell’abi-
tazione. Papà Sergio è rimasto qui, ha dormi-
to in garage, anche se la casa non risulta sotto
sequestro. Riusciranno i genitori dei ragazzi a
restare in un luogo così pregno di dolore?
Questa è la fase dell’incredulità, della soffe-
renza. Porsi domande oggi è umano, com-
prensibilmente umano. Ma resta soltanto un
dato di fatto.
Il dolore
Può il dolore per la morte di Leonardo aver
influito sulla psiche di Patrizio al punto da
scatenare un simile gesto? Può quello che è
stato definito un suo modo di fare riservato e
schivo, aver celato una malattia psichiatrica?
Non lo sapremo mai. È inutile anche chieder-
 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023 9
Primo Piano

«EDOARDO Barista per arrotondare. Per affrontare le piccole spese di

tutti i giorni. Edoardo Baltieri, il più giovane dei fratelli,
LAVORAVA aveva lavorato per un’estate, quella prima della pandemia,
COME BARISTA» sul Liston, all’Emanuel. Un ragazzo «tranquillo, faceva il suo
dovere sempre. Volenteroso», racconta la titolare del locale,
Daniela Bognoli. Era stato il papà, Sergio, loro consulente, a
fare da ponte per il figlio. E lui lì ci aveva lavorato come
stagionale. «Non parlava molto, era una famiglia già segnata
dal dolore per la morte del fratello più grande. È passato a
trovarci qui un paio di settimane fa». N. Vin.

Un quartiere sotto choc

Patrizio Baltieri, 28 anni

Edoardo Baltieri, 24 anni

La palazzina della tragedia Il dramma si è consumato in via Brigata Piemonte 8 a San Massimo

Duefiglidalcarattereopposto
I mezzi dei soccorritori e quel padre esemplare
si, perchè sarà questo il tormento dei
prossimi giorni per mamma e papà, se si
sarebbe potuto evitare. E anche questo è •L’amico di assistito il figlio maggiore, de-
probabilmente impossibile. È accaduto
l’inimmaginabile, perchè Patrizio non è
famiglia: «Neppure ceduto nel 2018 per una leu-
cemia. Ma Sergio è sempre Ivicinidicasaegliamici
mai stato violento. ad Abramo venne stata una persona forte, ha

Armi
Potrebbe nascere la solita sterile polemi-
ca sul possesso delle armi. Di certo rendo-
no più facile commettere simili reati. Ma
questo non è il tempo delle polemiche. È
il tempo del silenzio e del rispetto. Anche
se, il dovere di cronaca ci impone di rac-
contare anche tragedie simili, piomban-
do nella vita, nell’intimità di persone che
fino al giorno prima erano sconosciute.
Restano due genitori, cui la morte ha ru-
bato prima un figlio, adesso gli altri due.
Ed è davvero tutto troppo.
ILGESTO
Uniti dalla donazione
del midollo
Se lo ricorda una delle infermiere che
andava a fare le medicazioni in casa.
Quando Leonardo era stato male si
era percorsa la strada della donazione
di midollo che poi purtroppo non ave-
va dato l’esisto sperato. E la tipizzazio-
ne aveva portato a scegliere uno dei
due fratelli per il prelievo. Anche altri
amici di famiglia ricordano l’episodio,
pur non ricordando quale dei fratelli
avesse poi fatto la donazione. Tutti so-
no concordi nel dire che il «collante»
tra i tre fratelli è sempre stato il mag-
giore. E la sua scomparsa ha forse esa-
sperato le peculiarità di ciascuno.
chiesto un
sacrificio simile,
perdere tre figli
è troppo»
Un abbraccio stretto, di quelli
che valgono più di mille paro-
le. «Quali parole puoi dire ad
un genitore che ha perduto i
figli che gli erano rimasti, in
questo modo? Neanche ad
Abramo era stato chiesto un
sacrificio così enorme». Clau-
dio è un amico di papà Sergio.
Per anni hanno lavorato insie-
me all’Unicredit. E ieri matti-
na, dopo aver appreso la noti-
zia, Claudio è partito da casa
per andare in quella dell’ami-
co a testimoniargli affetto, vi-
cinanza, comprensione. «So-
no distrutto», ha detto Sergio
all’amico, «ho dormito qui in
garage. Maria Luisa è da pa-
renti». «Sergio è una persona
eccezionale, non siamo stati
soltanto colleghi di lavoro,
ma anche amici. Ci siamo fat-
ti tante di quelle passeggiate
in montagna insieme. Lui da
sempre è un grande cammi-
natore, era capace di uscire
dall’ufficio alle 15 ed alle 17 ti
chiamava dal Corno D’Aqui-
lio. Lui era andato in pensio-
ne, esodato, prima, perchè vo-
leva stare vicino alla moglie
che ha avuto problemi di sa-
lute, ma anche perchè aveva
sempre lottato, ha una gran-
de fede che gli da coraggio, e
che spero lo supporti anche
ora».
Era papà Sergio l’elemento
forte della famiglia. E poi c’e-
rano loro: Patrizio, 28 anni,
che dopo il diploma al Maffei
si era iscritto a Matematica.
Per mantenersi ed essere in-
dipendente faceva un lavoro
notturno, il portiere in qual-
che hotel, dicono i vicini.
Usciva poco di casa. Edoardo,
24 anni, esuberante e socie-
vole, aveva interrotto gli stu-
di al quarto anno e lavorava
come barista in centro.
Due caratteri molto diversi
i fratelli, il primo taciturno, ri-
servato, il secondo esuberan-
te estroverso. Don Davide
Adami da due anni è alla gui-
da della parrocchia di San
Massimo. «Questa mattina ab-
biamo ricordato i due fratelli
durante la messa e li abbiamo
affidati alle nostre preghie-
re», dice, «Sergio è una perso-
na presente nei diversi am-
bienti associativi del territo-
rio sia con gli alpini e volonta-
rio nel nostro campeggio esti-
vo, dove aveva fatto il cuoco.
Una persona che nonostante
la tragedia del figlio che ave-
va perduto per la malattia, si è
sempre dato da fare in parroc-
chia. I ragazzi non venivano,
erano ormai troppo grandi».
Alessandra Vaccari
«Ho incontrato Patrizio
al rientro dal lavoro»
"
Li abbiamo
ricordati
nelle
preghiere
domenicali
Questa
comunità è
partecipe
al dolore di
Sergio e
Maria Luisa
Lo choc Il questore vicario Lacquaniti con gli zii dei ragazzi
Patrizio ed Edoardo, così di- do, che invece era estrover-
versi. Talmente diversi qua-
si da ignorarsi. Era Leonar-
so, e andava e veniva a tut-
te le ore. Siamo sconvolti
do a fare da collante. E per quanto è successo ag-
quando Leonardo è stato giunge».
stroncato dalla malattia, «Edoardo è stato mio
ognuno di loro due è anda- compagno di classe alle
to avanti su un binario pa- Montanari, poi era stato
rallelo rispetto agli altri. bocciato ed era sparito. Noi
Patrizio introverso silen- abbiamo tenuto una chat e
zioso, seppur educato e oggi la notizia della morte è
gentile con i vicini. stata postata. Siamo tutti
«L’ho incrociato sabato sconvolti. Ricordavamo
mattina», racconta una vici- che Edo era un poco ribelle,
na, «ha posteggiato al rien- in classe una volta s’era ac-
tro dal turno di notte, credo ceso una sigaretta, credo
lavorasse in un hotel, ci sia- che fingesse un’aria da du-
mo salutati con un cenno. ro mentre in realtà era mol-
Era così diverso da Edoar- to fragile ed insicuro». A.V.
10 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

Primo Piano

SangueaSan Massimo
«La morte di Leo, un peso dentro»
•Lo psichiatra Paolo Crepet
«Un lutto forse non elaborato. IPRECEDENTINELVERONESE
Tra i due ragazzi rapporti
devastati da quella tragedia» Fratelli contro
Tra accoltellamenti,
Due fratelli, due personalità diverse. Poi tre
colpi di pistola e un fucile puntato alla gola liti violente e denunce
hanno distrutto ogni cosa. Distrutto quello
che rimaneva di una famiglia già provata dal
dolore.
Patrizio e Edoardo, vite differenti e un dif-
ferente modo di affrontare la quotidianità.
«Una cornice, se così possiamo chiamarla,
molto generica dentro alla quale ci può esse-
re di tutto. Non me la sento di intervenire su
una vicenda che non conosco se non per
quello che è cronaca, ma al di là di qualsiasi
valutazione, che ripeto non spetta a me fare, Agenti Accorsi l’altra sera a San Massimo
quello che posso dire, per quello che mi sta
dicendo, è che è evidente che non si è trattato Storie di fratelli, tragicamente uno contro
di un gesto improvviso. È stato premeditato, l’altro. Negli ultimi anni nel Veronese so-
una decisione certamente maturata nel tem- no diversi gli episodi che hanno coinvol-
po». Indagini Il sostituto procuratore Carlo Boranga, secondo da sinistra, con poliziotti e medici legali to famigliari stretti. A fine 2019 a Bardoli-
Paolo Crepet, psichiatra, sociologo e scrit- no, un 67enne era stato scarcerato ma do-
tore, non si esprime, non vuole farlo perché po essere stato accusato di tentato omici-
«quello che possiamo dire di fronte a episodi caduto l’avrà avuto la scomparsa del fratel- che. dio nei confronti del fratello, aggredito
come questo è che il silenzio è sempre la cosa lo», prosegue, «una tragedia probabilmente Un lutto, la morte di un figlio e di un fratel- con un cacciavite al volto e al costato. Tre
migliore». mai elaborata e nata all’epoca, 5 anni fa. E tra lo, che apre una ferita che non si cicatrizza fratelli, nel 2014, avevano vissuto mo-
questi due ragazzi i rapporti potrebbero esse- mai, che altera il senso della vita e il senso menti difficili con liti, alcune violente. La
Il peso della tragedia re stati devastati da quel lutto». delle cose. E toglie senso a tutto. segnalazione alla Procura aveva aperto
Già, il silenzio, quello che avvolge anima e La malattia, il disperato tentativo di salvare «Non so se quello che è successo sarà ana- un’indagine nei confronti del fratello. A
mente dopo un dramma. Quello che sicura- Leo, la donazione del midollo e poi la sconfit- lizzato per comprenderne la ragione», con- San Michele un 49enne, affetto da disagio
mente ha occupato ogni stanza della loro ca- ta. La morte. clude Crepet. «Il pensiero deve comunque psichico, aveva accoltellato all’addome il
sa durante la malattia di Leonardo, il fratello Diversi caratteri e diverse reazioni, proba- andare ai genitori e, lo ripeto, il silenzio è fratello più grande. N. Vin.
più grande, mancato cinque anni fa. bilmente, di fronte a un fatto non prevedibi- sempre la cosa migliore».
«Vede, di certo un peso su quello che è ac- le, in grado però di alterare equilibri e dinami- Fabiana Marcolini
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023 11

cronaca@larena.it Verona Ferie e disagi

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In vacanza oltre 450mila veronesi

Odissea a Rodi per gli incendi
•Alberghi a fuoco su una superficie pulita ma
E una ventina di già ieri li avevano finiti. Per
non parlare dei bagni. È un
turisti partiti dal disastro e continua ad arriva-
Catullo costretti a re gente. Ci sono persone
ore di attesa per con bimbi scappate dalla par-
te sud che hanno solo il co-
una sistemazione stume da bagno», prosegue
alternativa la donna.

Attesa
ILARIANORO Per gran parte sono negli spa-
zi dell’hotel in attesa di indi-
cazioni. «Il tour operator non
Sono quasi 30 milioni, uno risponde mentre l’agenzia
in più del 2022 - secondo viaggi con cui siamo partiti ci
l'osservatorio turismo di sta assistendo, la Farnesina
Confcommercio sulle vacan- ci ha detto di far riferimento
ze degli italiani realizzato in all'ambasciata che però è in
collaborazione con Swg - gli alto mare. Sapevano della si-
italiani tra 18 e 74 anni, che tuazione: dovevano blocca-
nel corso dell’estate prevedo- re le partenze, così hanno ag-
no di partire per uno o più giunto disagi a disagi». Nella
viaggi sia diretti verso desti- capitale Rodos, a nord, fortu-
nazioni in Italia sia all'estero. natamente non ci sono rischi
Si stima che le partenze tota- diretti conseguenti dai gran-
le saranno 63 milioni, cioè di incendi. Anche l'aria è pu-
poco più di due a testa, in gra- Odissea Il gruppo di veronesi stremati dall’attesa e dal caldo. A mandare in tilt l’organizzazione gli incendi che sono divampati a Rodi lita e perfettamente respira-
do di generare un volume bile. Tuttavia, l'emergenza è
d'affari complessivo dell'or- totale. Metà isola si sta river-
dine di 45 miliardi di euro. ro destinazione nel centro che incontrano. sando nell'altra metà. E alme-
Il numero dei vacanzieri sud di Rodi, in quegli stessi La rabbia «Atterrati a Rodos dal Ca- no fino a sabato, gli arrivi
tradotto “in veronese“ signi- momenti era arancione e re- «Sapevano LEMETEPIÙGETTONATE tullo, ci hanno fatto attende- non erano stati bloccati.
che l’hotel
fica che all’incirca 460mila
veronesi hanno intenzione
so rovente dalle fiamme che
stanno divorando parte era stato Mare la prima scelta re 5 ore sugli autobus. Inizial-
mente pensavamo si trattas-
Per il gruppo di veronesi,
almeno teoricamente, la
colpito
(o l’hanno già fatto) di metter-
si in viaggio verso mare,
dell’isola greca. E che
quell'albergo, visto solo in dalle Salgono gli Stati Uniti se di qualche passeggero in
ritardo, di disagi con i baga-
svolta è arrivata ieri pomerig-
gio: le famiglie bloccate do-
monti città d’arte o destina- depliant, era stato per metà fiamme gli: non sapevamo nulla. Con vrebbero trovare sistemazio-
zioni all’estero. divorato dalle fiamme la ma ci hanno Tra mare e montagna? Mare. Le spiagge il passare delle ore, la situa- ne in un hotel. Ma in serata,
mattina stessa. fatto partire» occupano saldamente il primo posto con zione ha iniziato a delinearsi. ancora non erano arrivati gli
Disagi Quelle che dovevano esse- il 24 per cento delle preferenze, qualche Abbiamo saputo della gravi- autobus per il trasferimento.
Ma c’è già - come ogni estate re le meritate ferie, per un punto percentuale meno dell'estate tà di questi roghi e che il no- E oltre al danno, la beffa. Se-
che si rispetti - chi inciampia gruppo di una ventina circa 2022. Le città d'arte sono scelte dal 15 per stro albergo era bruciato la condo gli ultimi aggiorna-
in disagi, disavventure e tal- di veronesi, si sono trasfor- cento, i piccoli borghi dal 9; la montagna mattina», spiega Michela, menti, il gruppo non sarà ri-
volta vere e proprie odissee. mate in un'odissea poco do- dall'11. Riprende quota anche la domanda una delle veronesi a Rodi, sarcito. «Abbiamo la certez-
E’ il caso di un gruppo di ve- po l’atterraggio in terra gre- turistica verso l'estero. partita con la sorella e 3 bim- za che il nostro hotel è bru-
ronesi che puntava alla Gre- ca. Una disavventura dai to- Se nel 2022, tre italiani su quattro sce- bi dai 7 ai 12 anni. Il gruppo è ciato in mattinata e che i
cia. Decollati sabato nel pri- ni drammatici. Nella parte glievano esclusivamente mete nazionali, stato quindi dirottato in una clienti erano stati fatti eva-
mo pomeriggio dal Catullo, sud dell'isola, infatti, la situa- la quota scende, quest'anno, a circa il 56. struttura a 5 stelle a Rodos, cuare alle 13 ora locale: le 12
in volo sognavano cieli az- zione viene descritta come Mentre salgono dal 25 al 43 per cento co- già satura di clienti e sfollati. in Italia. Eppure, ci hanno fat-
zurri e acqua cristallina, apocalittica, con migliaia di loro che faranno vacanze sia in Italia che «Ci siamo trovati a dormi- to partire ugualmente: inau-
spiaggia e le accoglienti stan- turisti in fuga a piedi e via all'estero. Raddoppiano sul 2022 i turisti re per terra, sui divanetti, sui dito. E ora sembra che l’assi-
ze del resort prenotato per le mare dalle zone più colpite che sceglieranno una meta fuori Europa tavoli e le sedie, ovunque. curazione non coprirà per-
attesissime e imminenti va- dai roghi che da giorni stan- come Mar Rosso e Stati Uniti. Abbiamo chiesto asciugama- ché si tratta di una calamità
canze estive. Non immagina- no attanagliano la macchia ni o lenzuola in modo da po- naturale. Non abbiamo paro-
vano che il cielo di Lindos, lo- mediterranea, bruciando ciò ter almeno poggiare la testa le», conclude.

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12 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

Cronaca

Escursioni e rischi Previsioni

La previsione Un violento temporale

Oggi rimane il caldo

Violenti temporali
tra giovedì e venerdì
•Già domani sera un
Ferrata Tommaselli L’intervento del Soccorso alpino arrivato in aiuto dei due venticinquenni veronesi bloccati debole sistema frontale
attraverserà il nord Italia
Una parziale attenuazio-
ne della calura arriverà so-
lo venerdì, ma non aspet-

Bloccati di notte in ferrata

con fenomeni
anche molto violenti
Nonostante i temporali
tiamoci il fresco. Dopo una
giornata ancora afosissima
sebbene con un paio di gra-
di in meno, domani sera un
debole sistema frontale at-

senza imbrago nè torcia

•Alcenago, donna
cade dalla parete
ferendosi ad un
ginocchio. Vajo
delle Ortighe,
signora si ferisce
alla caviglia
Tre interventi del Soccorso
alpino con protagonisti vero-
nesi. Il primo di notte: due
escursionisti bloccati senza
casco, imbrago e pile sulla
Ferrata Tomaselli alla Punta
Fanes Sud. Ferrata verticale,
impegnativa, con passaggi
esposti e tecnicamente diffi-
cili, si legge sulla relazione
dell'itinerario attrezzato af-
frontato sabato da due 25en-
ni di Verona che, attorno alle
21, hanno chiesto aiuto inca-
paci di proseguire. Sotto la
minaccia del temporale, le
squadre del Soccorso alpino
di Cortina e della Guardia di
finanza sono partite con i
fuoristrada per avvicinarsi il
più possibile e poi prosegui-
re a piedi, una volta sotto For-
cella Col dei Bos. I soccorrito-
ri hanno quindi risalito l'iti-
nerario, in un'ora e mezza
hanno raggiunto i due e li
hanno dotati di casco e im-
brago. Dopo averli assicura-
ti, la squadra ha iniziato a ca-
larli a valle, per poi riportarli
sul sentiero e riaccompa-
gnarli alla macchina al Passo
Falzarego. Dal loro racconto,
lasciata l'auto nel parcheggio
della funivia del Lagazuoi, i
due ragazzi erano partiti la
mattina verso le 11 e, dopo un
giro, erano arrivati dove la
Cengia Veronesi si innesta
nel tratto centrale della Fer-
rata, iniziando a ridiscender-
la e fermandosi un centinaio
di metri più sotto tra salti di
3
Soccorso alpino e Suem
Impegnati tra recuperi e
soccorsi di veronesi
in gita tra le montagne
roccia verticali, senza poter
più proseguire. Le squadre
sono rientrate alle 2.
Alle 13.30 di ieri circa la
centrale del Suem è stata al-
lertata per una freeclimber
che si era fatta male nella pa-
lestra di roccia di Alcenago/-
Stallavena, comune di Grez-
zana. La 32enne di Verona
era volata, sbattendo sulla
parete e riportando un so-
spetto trauma al ginocchio.
Calata alla base dai compa-
gni, la donna è stata poi rag-
giunta da una squadra del
Soccorso alpino di Verona,
che le ha immobilizzato la
gamba. Caricata in barella,
l'infortunata è stata traspor-
tata fino al rendez vous con
l'ambulanza in attesa al par-
cheggio e diretta all'ospeda-
le di Verona. A seguire il Soc-
corso alpino di Verona è sta-
to dirottato verso il Vajo del-
le Ortighe, Bosco Chiesanuo-
va, dove un'escursionita era
scivolata per alcuni metri,
mettendo male un piede con
conseguente possibile trau-
ma alla caviglia. Sul posto è
arrivato il gestore del Rifugio
Podesteria, che ha dato indi-
cazioni della posizione e
dell'eventuale presenza di
ostacoli per l'avvicinamento
dell'eliambulanza. La 64en-
ne di Villa Bartolomea è stata
recuperata dall'elicottero di
Verona emergenza e portata
all'ospedale di Negrar. A.V.
scoppiati ieri sull’arco alpi-
no, segnatamente sul Tren-
tino meridionale e sull’alta
Lessinia, oggi le temperatu-
re non caleranno. L’onda
rovente nordafricana rag-
giungerà in ogni caso la sua
massima intensità, propo-
nendo un’altra giornata pie-
namente soleggiata e cal-
dissima, quindi con tempe-
rature massime comprese
fra 36 e 37 gradi. Per effetto
della pesante umidità pre-
sente, mai inferiore al 40%,
le temperature percepite
raggiungeranno i 44 gradi.
Per quanto abbia fatto
caldo (massima ieri di
36,1°), in realtà non ci siamo
nemmeno avvicinati al re-
cord termico mensile, pari
a 39 gradi registrato nel
2015 (terza decade). Caldo
notevole anche in quota,
con termometro vicino ai
28 gradi a Boscochiesanuo-
va e ad Erbezzo e sui 25° a
Passo Fittanze. Tanto caldo
ha finito per portare il livel-
lo di ozono su valori molto
elevati, quindi sui 170 mi-
crogrammi per metro cu-
bo, ad un soffio dalla soglia
di guardia.
traverserà il nord Italia
creando i presupposti per
fenomeni temporaleschi a
tratti molto violenti, segna-
tamente sulla regione pa-
dana a nord del Po.
Nel veronese i temporali
potrebbero presentarsi già
attorno alle 20; colpiranno
soprattutto l’area pede-
montana, segnatamente al-
lo sbocco Val d’Adige e del-
le vallate lessiniche. Come
sempre accade in questi ca-
si, il contrasto fra le corren-
ti più fredde atlantiche e il
pesante mix caldo-umido
lascia presagire fenomeni
violenti, con probabilità di
grandine. I temporali attesi
domani dal tardo pomerig-
gio saranno «frontali», os-
sia causati da un fronte
freddo, e non di «di calore».
Avranno quindi a disposi-
zione più energia e potreb-
bero produrre venti impe-
tuosi con raffiche fino a
100 chilometri orari. Vener-
dì le temperature massime
caleranno assestandosi sui
32 gradi ma in serata nuovi
apporti freschi d’Oltralpe
daranno vita ad un bis tem-
poralesco. AL.AZ.

Nodi del centrodestra Arte e urbanistica

Ipotesi Tosi in pista per le Regionali Santa Lucia, il murales di Da Silva

I leghisti veneti: «Non se ne parla»
•Marcato: «Non immagino derebbe con il quarto - possa
un Veneto senza la guida lui essere della partita per la
dalla Lega». Pretto: «Luca presidenza, nel 2025, come
una garanzia». Villanova: lasciato intendere. Ieri su
«La leadership è nostra» L’Arena l’eurodeputato e se-
gretario provinciale della Le-
ga Paolo Borchia ha ritenuto
Fibrillazione, ma anche un prematuro parlare di elezio-
netto «non se ne parla», nella ni regionali 2025 e ha confer-
Liga Veneta. All’ipotesi che mato che la Lega, guidata in
Flavio Tosi, deputato e coor- Veneto da Alberto Stefani,
dinatore regionale di Forza deputato, si batte per il terzo
Italia, nel caso non venisse mandato di Zaia. Ma nella Le-
concessa a Luca Zaia la possi- ga si fa anche muro: «Il solo
bilità di candidarsi per il ter- pensiero di un Veneto e gui-
zo mandato - che poi coinci- da diversa dalla Lega mette i
brividi», ha detto l’assessore
regionale Roberto Marcato.
Ed Erik Pretto, deputato le-
ghista: «Zaia sarebbe una ga-
ranzia per l’intera comuni-
tà». E il capogruppo in Regio-
ne Alberto Villanova: «Tutti
noi confidiamo che Zaia re-
sti, viceversa proporremo
un’alternativa all’altezza, ma
sempre Lega». Ma Fratelli d’I-
talia, primo partito in Veneto
e in Italia, ha detto ieri Luca
De Carlo, senatore e segreta-
rio regionale, chiede spazio,
per la guida della Regione.
ridisegna l’incrocio pericoloso
• Appena inaugurato
il lavoro dell’artista
è diventato spazio
di gioco per molti bambini
del quartiere
Appena il tempo di inaugu-
rarlo e già i bambini del
quartiere l’hanno fatto pro-
prio. Per giocarci con la fan-
tasia e la creatività tipica
della loro età. E’ il nuovo
murales nell’atipica versio-
ne orizzontale che abbelli-
sce e ridisegna l’incrocio tra
le vie Mozambano e via Va-
leggio a Santa Lucia, un pro-
getto di urbanistica tattica
voluto dall’amministrazio-
ne per dare un nuovo volto
e nuove funzioni a questa
zona del quartiere, oltre che
per risolvere il problema di
un incrocio pericoloso.
Non è il primo intervento
di questo tipo realizzato in
diversi punti della città, al-
tri infatti sono già presenti
in Borgo Milano, al Basson e
in Borgo Roma. Tuttavia
questo è il primo che si ele-
va a vera e propria opera
d’arte moderna in quanto
realizzata da un artista pro-
fessionista, l’artista brasilia-
no Wesley Da Silva, laurea-
tosi nel 2017 al corso di Pit-
tura dell’Accademia di Bel-
le Arti e che ha accettato di
progettare un nuovo modo
di usare lo spazio urbano at-
traverso l’arte. Un progetto
partito durante la domeni-
ca ecologica del 23 aprile,
realizzato con il prezioso
aiuto di Filippo e Sofia, due
studenti del liceo artistico.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
L’area Il piazzale nel quale è stata progettata la realizzazione del parcheggio
Parcheggiodelladiscordia
Parte la raccolta di firme
• Dipendenti Ulss
sul piede di guerra
e i sindacati
hanno interpellato
l’assessore Ferrari
Previsto l’incontro
con la Fondazione
ILARIANORO
Il parcheggio pubblico aper-
to h 24, 7 giorni su 7, che Fon-
dazione Cariverona intende
realizzare nell’area di sua
proprietà in vicolo Ognissan-
ti continua a far discutere. La
notizia del progetto di un
park a pagamento in questa
porzione di centro storico tra
San Zeno, Castelvecchio e
zona Ristori, infatti, ha scate-
nato la levata di scudi tra i re-
sidenti che hanno avviato
«Long Covid», l’Università indaga su effetti e cause
• Nel progetto «Orchestra»
l’ateneo scaligero,
finanziato con fondi Ue,
ha seguito per un anno
1.800 pazienti
Il progetto «Orchestra», coor-
dinato dall’Università di Ve-
rona e finanziato con fondi
europei del programma Ho-
rizon 2020, pubblica sulla
prestigiosa rivista eClinical
Medicine i risultati di uno
studio che ha seguito per 12
mesi su 1.800 pazienti per
comprendere le cause e le
manifestazioni cliniche del-
La polemica
una raccolta firme. E prima
sul piede di guerra erano sce-
si i dipendenti dell’Ulss 9 che
in quell’area, grazie una con-
venzione tra l’azienda e la
Fondazione, avevano garan-
tito il proprio posto auto.
L’avviso a fine maggio
«I dipendenti sono stati avvi-
sati il fine settimana prima
dello stop. A fine maggio è ar-
rivata la comunicazione uffi-
ciale dell’impossibilità di par-
cheggiare in vicolo Ognissan-
ti, utilizzato da tempo da cen-
tinaia di medici, personale
sanitario e impiegati, a parti-
re dai primi di giugno», inter-
viene sull’argomento Marco
Bognin, segretario di Uil fpl.
«I posti auto sono un centina-
io ma, utilizzati a rotazione
durante l’orario di lavoro,
servivano di fatto oltre 350
lavoratori». E aggiunge che i
sindacati hanno già avuto
la sindrome cosiddetta long
covid.
La sindrome long covid è
una complessa condizione
clinica i cui meccanismi pa-
togenetici non sono ancora
del tutto conosciuti e che si
stima abbia colpito 65 milio-
ni di pazienti in tutto il mon-
do.
La definizione utilizzata fi-
no ad oggi è quella dell’Oms
che si basa sulla nuova com-
parsa di sintomi a distanza di
circa tre mesi da un’infezio-
ne acuta. Ad oggi sono stati
descritti più di 200 sintomi
attribuibili al long covid, i
Cronaca
100
A pagamento I posti auto
a disposizione dei privati
nel park di vicolo Ognissanti
aperto h24 e tutti i giorni
nelle scorse settimane un in-
contro con l’assessore alla
Mobilità Tommaso Ferrari
che annuncia che è in calen-
dario nei prossimi giorni una
riunione con la Fondazione.
Oggetto dell’incontro, pro-
prio il nuovo park nel vicolo
che collega stradone Provo-
lo con stradone Porta Palio.
Il progetto
Il piano, che fa capo a Fonda-
zione Cariverona, è realizza-
re circa 100 posti a pagamen-
Salute e ricerca
più comuni sono l’astenia, i
dolori muscoloscheletrici, i
deficit della concentrazione
e della memoria a breve ter-
mine e i disturbi respiratori,
inclusi affanno e tosse persi-
stente.
Nel progetto «Orchestra» è
stato svolto uno studio pro-
spettico multicentrico, con-
dotto dal febbraio 2020 al
giugno 2022, in cui sono stati
arruolati pazienti affetti da
Sars-CoV-2, sia ambulatoria-
li che ricoverati, seguiti con
visite cliniche e prelievi di la-
boratorio a tre, sei e dodici
mesi dalla diagnosi.
to sempre fruibili da chi arri-
va in centro, che saranno poi
dati in gestione a un operato-
re specializzato. Oltre al disa-
gio per i dipendenti Ulss, le
criticità addotte dal comita-
to di residenti che si è costi-
tuito per cercare di contrasta-
re l’opera, consisterebbero
nell’aumento di traffico in
una zona già spesso conge-
stionata e comunque negli
spazi stretti del vicolo.
«Utilizzati dai lavoratori
Ulss o, in alcune serate, dal
pubblico del Teatro Ristori,
l’orario di fruizione era co-
munque ridotto. Temiamo
ora che con un target di uten-
ti diverso, si creeranno lun-
ghe code anche perché così
vicino al centro sarà molto
ambito», sottolinea Riccardo
Trespidi, portavoce del comi-
tato spontaneo. Scettico an-
che il presidente della circo-
scrizione Lorenzo Dalai.
Lo studio
Il 57 per cento dei soggetti
sotto osservazione ha
riportato almeno un sintomo
a distanza di dodici mesi
dall’infezione
I risultati
Dei 1.796 pazienti arruolati, il
57 per cento hanno riportato
almeno un sintomo ricondu-
cibile alla sindrome long co-
vid dopo 12 mesi. Le malattie
cardiovascolari (710, 40 per
Restauri
Restauri Il Lazzaretto del Sanmicheli
Pronti 100mila euro
per le due opere
del Sanmicheli
• Il Comune stanzia
i fondi per sistemare
il Tempietto al Lazzaretto
e il coperto della chiesa
di Santa Maria della Pace
La copertura in lastre di
piombo della Chiesa Santa
Maria della Pace di Madon-
na di Campagna, il restauro
degli intonaci e la messa in
sicurezza del tamburo del-
la cupola del Tempietto del
Lazzaretto: sono questi gli
interventi per i quali il Co-
mune ha stanziato più di
centomila euro. Un’azione
necessaria su due opere
dell’architetto Michele San-
micheli che sottolinea l’at-
tenzione alle segnalazioni
dei cittadini su un patrimo-
nio non solo monumentale
ma di grande valore per la
comunità.
Situazione di pericolo
«Con un avanzo di Ammi-
nistrazione sono state inse-
rite queste due opere ri-
chieste da tempo dalla Cir-
coscrizione e dalle associa-
zioni», spiega l’assessore al
Bilancio Michele Bertucco.
«Ci era stata segnalata una
situazione di pericolo,
quindi abbiamo cercato di
trovare i fondi».
La chiesa di Madonna di
Campagna infatti aveva su-
bito gravi danni a causa del
temporale del 23 agosto
cento) sono state le condizio-
ni cliniche sottostanti più fre-
quentemente riportate. So-
no stati identificati diversi
quadri clinici differenti: la
sindrome da affaticamento
cronico (stanchezza, mal di
testa e perdita di memoria),
la sindrome respiratoria (tos-
se e dispnea), la sindrome
del dolore cronico (artralgia
e mialgia) e la sindrome neu-
rosensoriale (alterazione del
gusto e dell'olfatto). Le don-
ne hanno un rischio aumen-
tato di dolore e fatica cronica
e sintomi neurologici; i pa-
zienti con condizioni respira-
13
2020. L’assicurazione non
ha ancora risarcito e il Co-
mune ha deciso di anticipa-
re i tempi stanziando 50
mila euro. A questi ne sono
stati aggiunti altri 60 mila,
destinati alla ristrutturazio-
ne del Tempietto del Lazza-
retto, la parte più importan-
te rimasta che rischiava di
cadere a pezzi.
Gli interventi
Nella Chiesa Santa Maria
della Pace verrà eseguita la
tassellatura degli elementi
in piombo compromessi e
non recuperabili, il fissag-
gio di nuove viti, dove ne-
cessario, protette da bor-
chie del medesimo mate-
riale delle lamiere, elimi-
nando i sollevamenti e
quindi anche il pericolo di
strappo. Al Lazzaretto l’in-
tervento consisterà nella
revisione del manto di co-
pertura del portico, con so-
stituzione dei coppi lesio-
nati e controllo dell’orditu-
ra lignea portante, nel con-
solidamento del sistema
canniccio-intonaco della
volta del portico oltre al ri-
pristino dell'intonaco e del-
la tinteggiatura. A questo si
aggiungono il restauro e
consolidamento della cor-
nice in pietra e degli intona-
ci interni ed esterni del
tamburo. I lavori dovrebbe-
ro essere eseguiti entro set-
tembre.
torie preesistenti (come la
broncopneumopatia croni-
ca ostruttiva) hanno un ri-
schio aumentato di peggiora-
mento dei sintomi respirato-
ri già presenti. Il Rettore
dell’Università di Verona
Prof. Pierfrancesco Nocini
sottolinea che «il progetto di-
mostra come la ricerca clini-
ca sia essenziale per il miglio-
ramento delle diagnosi e te-
rapie dei pazienti con long
covid. La pandemia ci ha per-
messo di dimostrare ancora
più chiaramente il ruolo cen-
trale della ricerca e delle Uni-
versità».
14 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

Cronaca

SilviaCaprara
INGEGNERE CHIMICO

Dai vigneti del nonno al summit di Dubai

A 26 anni sarà speaker alla Cop 28
LUCAFIORIN
Ha solo 26 anni, ma si con-
fronta già ai massimi livelli
mondiali su temi legati al
mondo agrario. E questo le
permetterà di essere parte di
quello che potrebbe essere
uno degli appuntamenti in-
ternazionali più rilevanti
dell’anno: la Cop 28 dell’O-
nu, che si svolgerà a dicem-
bre a Dubai.
La protagonista
Silvia Caprara, da Somma-
campagna è proiettata su pal-
coscenici di primissimo pia-
no. Una storia che, per quan-
to lei sia molto giovane, af-
fonda le sue radici molto in-
dietro nel tempo. «Sono nata
in una famiglia che ha a che
fare con le campagne da più
di duecento anni, visto che i
miei avi gestivano un’osteria
con cambio dei cavalli, chia-
mata “Il sole“, e produceva-
no vino per questa attività,
già a inizio Ottocento», rac-
conta. «Quell’osteria si trova-
va in via del Campagnol, che
allora era fuori dal paese
mentre ora è in centro a Som-
macampagna. In quella stes-
sa corte in cui, poi, la mia fa-
miglia ha iniziato a coltivare
frutta e allevare pollame e
bachi da seta. Tuttora, nono-
stante negli anni Sessanta
mio nonno Adelino abbia ac-
quistato campi ed un rustico
a Custoza, quella è la sede
dell’azienda agricola Villa
Medici, 34 ettari coltivati a vi-
gneto fra Custoza e Somma-
campagna, più altre attività».
Silvia ha da sempre un le-
game particolare con quello
che in economia è definito
settore primario. «Mia mam-
ma, Paola, ha sempre lavora-
to in azienda, mentre mio pa-
pà, Luigi, è anche architetto,
per cui io sono cresciuta fra
filari di vigne e cantieri edi-
li», rivela. Dopo il liceo scien-
tifico ha deciso di iscriversi a
ingegneria chimica, pensan-
do che si trattasse di un corso
di studi che poteva tornarle
utile in cantina. «D’altronde,
il giorno dopo essermi lau-
reata da remoto dall’ufficio
di mio papà ero già ad imbot-
tigliare», ricorda. «Eravamo
in pieno periodo Covid, nel
dicembre del 2020, ed ho do-
vuto sostituire alcune perso-
ne ammalate», aggiunge.
«Potevo pensare di fare
esperienza da qualche altra
parte, ma c’era bisogno da su-
bito nella ditta di famiglia,
dove faccio il jolly, affiancan-
domi a mio papà nelle scelte
riguardanti vigneti e cantina
ed a mia mamma nel lavoro
burocratico, di marketing e
nei rapporti con i clienti stra-
nieri». Tutto questo impe-
gnandosi nella crescita di
una realtà che produce me-
diamente 250mila bottiglie
l’anno, fra Custoza e Bardoli-
no ed alcune Igt, più una
quantità significativa di vino
sfuso, che viene venduto di-
rettamente ai clienti.
Il futuro
Anche se in Villa Medici il la-
voro non manca, la cantinie-
ra tuttofare ha anche deciso
di dedicarsi a un’attività che
la sta portando letteralmen-
te lontano. «Il presidente di
Anga Verona, l’associazione
dei giovani di Confagricoltu-
ra di cui faccio parte, Pier
Giovanni Ferrarese ha segna-
lato il mio nome al World far-
mer organisation (Wfo), real-
tà internazionale che ha se-
de a Roma, proponendomi
per partecipare a Gymna-
sium GYMx, iniziativa della
durata di un anno che si pro-
Alla Cop 28 Silvia Caprara è nata e cresciuta a Sommacampagna
" DAL30NOVEMBRE
Cresciuta Il vertice sul clima
tra le vigne
Il giorno Dal 30 novembre al 12 dicembre a Dubai
dopo si tiene la 28° edizione del vertice interna-
la laurea zionale sulla crisi climatica organizzato
ero già a dalla Convenzione Quadro dell’Onu. Que-
riempire st’anno il vertice ha un’importanza parti-
bottiglie colare poiché entro il 2023 si deve tenere
in cantina la prima Global Stocktake (GST), momen-
to in cui si fanno i conti sui progressi ver-
so gli obiettivi stabiliti nel 2015 con l’Ac-
cordo di Parigi. È la prima Cop dopo la
pubblicazione integrale dell’ultimo ag-
giornamento del 6° Assessment Report
dell’IPCC che riassume e sintetizza la
scienza del clima più aggiornata.
pone di formare futuri lea-
der nel settore agricolo», pre-
cisa. «La proposta è stata ac-
colta e mi sta consentendo di
vivere un’opportunità che si
sta rivelando davvero molto
interessante».
La sfida
A partire dallo scorso genna-
io Caprara ha iniziato a lavo-
rare con altri 21 giovani fra i
18 ed i 35 anni provenienti da
tutti i continenti. «All’inizio»,
spiega, «partecipavamo on li-
ne e abbiamo approfondito
le tecniche con le quali è pos-
sibile far sentire la propria
voce in contesti internazio-
nali. Al termine di questo
percorso, c’è stata una com-
petizione nella quale ognu-
no presentava un proprio di-
scorso, sottoponendosi al vo-
to degli altri; ho parlato per
cinque minuti della gestione
sostenibile dell’acqua ed evi-
dentemente il mio interven-
to è stato convincente, visto
che sono risultata prima».
Un successo che non si è ri-
velato di poco conto. «Ho po-
tuto partecipare all’assem-
blea generale di Wfo che si è
tenuta a maggio in Sudafri-
ca», dice la vincitrice. Che
poi rimarca che questa parte-
cipazione le ha permesso di
essere parte di un incontro
internazionale di alto livello
in cui si discuteva di tecni-
che rigenerative, innovazio-
ne, inclusività ed agricoltura
4.0. «Un confronto è stato da-
to spazio anche alle istanze
presentate dai giovani: e ciò
è molto importante».
Le conoscenze
Quello che appare chiaro è
che l’attività da speaker di
Silvia è iniziato con parteci-
pazioni di rilievo. E che pro-
seguirà: «Con gli altri del
Gymnasium sto preparando
un documento che portere-
mo al prossimo incontro di
Cop 28, la Conferenza delle
Nazioni unite sui cambia-
menti climatici, e questo si-
gnifica attuare un’azione di
condivisione, che va realiz-
zata mediando fra esigenze
ed istanze spesso molto di-
verse fra loro, perché figlie di
territori in cui l’agricoltura
ha forme molto differenti».
Un compito non facile,
quindi. «Però è anche vero
che, grazie al Wfo ho già ac-
quisito molte competenze
che prima non avevo, la più
banale è l’aver imparato a
confrontarmi in un inglese
non scolastico. E ho iniziato
a creare una rete di relazioni
davvero importante».

Rinascimento Green

Transizioneecologica, via alla «mappatura» di Verona

•L'equipe di Transistor è
al lavoro con associazioni
attivisti e amministrazione
per individuare lacune
e condividere soluzioni
Un hub territoriale per ana-
lizzare e osservare la situa-
zione della nostra città in
materia di transizione eco-
logica.
Da qualche mese l'equipe
di Transistor, attiva a Vero-
na e in sole altre cinque cit-
tà italiane, è al lavoro con
associazioni, attivisti,
esperti e amministrazione
comunale per scattare una
fotografia precisa di quali
siano le principali lacune e
quali invece le buone prati-
che più adeguate al nostro
territorio.
«I Transistor sono hub loca-
li pensati per accelerare la
transizione ecologica giu-
sta ed equa sulle città, che
sia inclusiva di tutte e tutti,
e per riportare il potere nel-
le mani delle comunità»,
spiega Lorenzo Ci, cofonda-
tore di Transistor. «Sono na-
ti come progetto di Rinasci-
mento Green, iniziativa in-
dipendente nata in Italia a
metà del 2019, che ha senti-
to la necessità di creare ap-
punto degli hub locali nelle
singole città italiane, a par-
tire dalle più esposte a in-
quinamento ed emissioni».
L'obiettivo di questi hub è
quello di porre uno sguar-
do obiettivo su quanto suc-
cede in città e su quali que-
stioni sia possibile attivarsi
fin da subito.
«Abbiamo ricevuto finan-
ziamenti europei, da bandi
pubblici, altre realtà e si
spera in donazioni dei citta-
dini», prosegue Ci. «Propor-
remo un piano effettivo
Gli hub L'obiettivo di questi
hub territoriali è porre uno
sguardo obiettivo su quanto
succede in città e su quali
questioni sia
possibile attivarsi subito
per poter sviluppare l'hub
unendo realtà e associazio-
ni esistenti, lavorando con
l'amministrazione e facen-
do campagne specifiche».
Nella nostra città il lavoro è
agevolato dal movimento
Cara Verona che già unisce
Legambiente, Fridays for
Future, Extinction Rebel-
lion e altre realtà sensibili
al tema.
«A Verona traffico e agricol-
tura rappresentano le prin-
cipali fonti di emissioni di
CO2 e c'è carenza di verde
pubblico e di efficienta-
mento degli edifici», con-
clude Ci. «Vogliamo però
incrociare i dati scientifici
– forniti dall'amministra-
zione stessa - con il lavoro
delle associazioni esistenti
ed elaborare piani specifici
che, grazie alla partecipa-
zione attiva di esperti e pro-
fessionisti a livello naziona-
le, portino alla realizzazio-
ne di comunità energeti-
che e piani puntuali per la
mobilità e lo smaltimento
dei rifiuti. Puntiamo all'in-
clusione di persone solita-
mente escluse dal dibattito
pubblico con assemblee e
incontri che partiranno in
autunno».
Informazioni e dettagli si
trovano sul sito www.tran-
sistor.city, realizzato con le
illustrazioni grafiche
dell'artista veronese Marta
Scalvi.C.Baz.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
«L’Arena è un biglietto da visita
che fa brillare Verona nel mondo
La cultura fa crescere le imprese»
FRANCESCASAGLIMBENI
Non c’è crescita professio-
nale, e conseguentemente
aziendale, che possa prescin-
dere dal «benessere persona-
le». Alla Jumbo Spa di San
Martino Buon Albergo fonda-
ta da Silvano Danieli nel
1980, e oggi condotta da Ma-
rina - con i figli Riccardo e
Beatrice - ed Elena Danieli, il
concetto è ben impresso da
sempre. E con l’adesione al
progetto 67 Colonne per l’A-
rena, nel quale il calzaturifi-
cio veronese ha debuttato la
scorsa primavera, promette
di uscirne solo che rafforza-
to.
«Se prima pensavamo che
il welfare aziendale, ossia il
benessere psicofisico che
sin dall’avvio della nostra at-
tività cerchiamo di garantire
a ogni lavoratore, si traduces-
se essenzialmente nel creare
condizioni di sicurezza sul la-
voro al passo con le nuove
tecnologie, e andare incon-
tro alle rispettive aspirazioni
professionali, ora siamo in-
fatti convinti che ad assume-
re un ruolo sempre più cen-
trale sia anche la componen-
te culturale», dice Marina Da-
nieli.
Come siete venuti a cono-
scenza del progetto promosso
da Fondazione?
Sapevamo che esisteva già
da qualche anno, ma non ne
conoscevamo ancora tutti i
dettagli, né l’impegno così
imponente della macchina
organizzativa che vi stava
dietro a questa iniziativa che
abbraccia imprese e cultura.
Almeno fino a qualche mese
fa, quando un gruppo di alti
dirigenti di Adidas - per il cui
settore calzature la Jumbo è
unico fornitore accreditato
in Europa e ha fin qui prodot-
to oltre 86 milioni solo di cia-
batte - è venuto a farci visita
nel nostro stabilimento per
celebrare i 40 anni di collabo-
razione. «Come accogliere
un ospite per noi così impor-
tante?», ci siamo chiesti. Con
il biglietto da visita più presti-
gioso che abbiamo. L’Arena.
Allora abbiamo pensato di or-
ganizzare per loro un evento
dedicato, proprio nell’anfi-
teatro. Nel reperire informa-
zioni abbiamo scoperto la
straordinaria opportunità of-
ferta dalle 67 Colonne. Quel-
la di vivere il tempio dell’o-
Il progetto 67colonne
CalzaturificioJumbo
MARINA ED ELENA DANIELI ALLA GUIDA DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA
Cultura e impresa Le immagini dell’Aida di cristallo sugli abiti di Elena e Marina Danieli e dei loro mariti
pera da un’altra «postazio-
ne». Come autentici attori,
colonne portanti del suo ri-
lancio nel mondo. Quello
che doveva essere un mo-
mento «privato», si è dunque
trasformato nel tassello pre-
zioso di un più ampio mosai-
co. Di un progetto di fatto
«comunitario» che abbrac-
ciamo davvero con tanto or-
goglio.
E così, «per la prima volta»,
volendo richiamare lo slogan
del centenario del festival liri-
co - Cento volte la prima volta
- entrate in questa nuova fa-
miglia. Che «ritorno» vi aspet-
tate?
Un ingresso che il 9 luglio
scorso abbiamo festeggiato,
in concomitanza con l’anni-
versario del sodalizio tra
Jumbo e un’azienda famosa
in tutto il mondo come Adi-
das, partecipando alla rap-
presentazione de La Travia-
ta, preceduta da una spetta-
colare cena nello Star Roof,
sotto le stelle, sull’ala dell’A-
rena. Il ritorno, se così voglia-
mo chiamarlo, non ha prez-
zo. Specie per un’azienda co-
me la nostra che ha sempre
puntato sulla valorizzazione
" Un palcoscenico mondiale,
Pensiamo che il welfare
aziendale crea condizioni
di sicurezza sul lavoro al
passo con nuove tecnologie
" scita, che ci ha portato a in-
Abbiamo festeggiato
il nostro quarantesimo
anniversario con il gruppo
Adidas, un grande evento
del capitale umano. Le 67 Co-
lonne per l’Arena offrono un
ulteriore spunto di arricchi-
mento personale sia per i no-
stri dipendenti, che grazie a
questa iniziativa andremo a
sensibilizzare attorno al
mondo dell’opera, che per
noi imprenditori. Pensiamo
solo a quali progettualità e
spazi di confronto possono
nascere da occasioni di con-
vivialità e aggregazione qua-
le quello costituito da una
Opera Festival 2023 Una scena dell’«Aida di cristallo» ENNEVI rappresentazione lirica. Non
15
solo. Aderendo al progetto ci
siamo davvero resi conto
dell’universo che pulsa in
mezzo a queste pietre. Quan-
ta gente, tra operai, mae-
stranze, manager e professio-
nisti dello spettacolo, si im-
pegna ogni giorno per tenere
viva l’Arena. Una vera e pro-
pria “azienda della cultura”,
da custodire e valorizzare
tutti assieme.
C’è un’opera del cartellone
2023 che l’ha particolarmen-
te colpita?
Quando mi hanno detto che
in occasione del centenario
sarebbe andata in scena una
nuova Aida, con dei laser al
posto delle piramidi, la rea-
zione è stata di grande scetti-
cismo. Poi ho assistito all’al-
lestimento del regista Stefa-
no Poda e devo dire che è sta-
to uno spettacolo molto
emozionante. Se l’Aida tradi-
zionale impressione per la
maestosità, questa nuova
produzione incanta per l’ele-
ganza e l’innovazione. Senza
dimenticare i concerti
dell’extra lirica. Sentirli in
Arena non è la stessa cosa
che in uno stadio. Un palco-
scenico davvero «irripetibi-
le». E ad averlo, siamo pro-
prio noi.
che mette la centro la perso-
na, proprio come Jumbo. Qua-
li sono, attualmente, le colon-
ne del vostro welfare azienda-
le?
Quando, tra 2019 e 2020, ci
siamo trovati di fronte a una
importante e inaspettata cre-
crementare la forza lavoro
da una media di cinquanta
dipendenti a quasi duecen-
to, abbiamo capito che la pri-
ma cosa da imparare era co-
me parlare alla nuova gene-
razione di lavoratori, fatta
per lo più da giovani. Di qui
l’idea di creare una academy
fatta da professionisti ester-
ni, in grado di favorire il rap-
porto con i neoassunti, e di ri-
flesso la collettiva crescita
personale e professionale.
Proprio perché crediamo e
puntiamo molto sulla forma-
zione, lo scorso giugno abbia-
mo recuperato anche una
parte dell’ex stabile della so-
cietà Athesis per trasformar-
lo in una reparto di taglio e
giunteria destinato alla for-
mazione dei futuri artigiani
del comparto, nostri dipen-
denti e non.
16
Obiettivo raggiunto Il grano avrà la sua Commissione Unica Nazionale, per vigilare sulla trasparenza dei prezzi
Battaglia salva-grano
Al ministro 51mila firme
•La Cia: «Questo
cereale avrà la sua
Commissione
Unica Nazionale,
per vigilare
sulla trasparenza
dei prezzi»
LUCAFIORIN
luca.fiorin@larena.it
Battaglia salva-grano italia-
no di Cia-Agricoltori italiani,
che ha consegnato a France-
sco Lollobrigida, ministro
dell’Agricoltura e della So-
vranità alimentare, una peti-
zione che è stata sostenuta
su change.org da più di 51mi-
la operatori del settore e cit-
tadini e un dossier di richie-
ste e proposte per salvare il
cereale e la pasta Made in Ita-
ly. «Il grano duro potrà avere
Agroalimentare
La petizione e il dossier
la sua Commissione Unica
Nazionale, per vigilare su
una maggiore trasparenza
dei prezzi», l’annuncio fatto
nei giorni scorsi, uscendo dal
Masaf, da Cristiano Fini, pre-
sidente nazionale Cia. Fini
ha poi aggiunto che c’è l’im-
pegno del ministero a media-
re con l’industria e a mettere
in campo tutte le forze per fa-
re decollare al più presto il
nuovo organismo. «Intanto»,
ha proseguito, «il ministro ha
garantito che convocherà en-
tro l’estate il tavolo di filie-
ra».
Stop alle speculazioni
«La nostra mobilitazione sta
funzionando e siamo soddi-
sfatti per questo primo risul-
tato ottenuto, che punta a fa-
re in modo che il settore tor-
ni ad avere le garanzie fonda-
mentali necessarie per conti-
nuare ad operare», ha aggiun-
-40%
Nell’ultimo anno il prezzo
del grano duro è crollato da
560 a 330 euro a tonnellata;
costi di produzione a +40%
to Fini. Secondo Cia è urgen-
te stoppare le speculazioni
commerciali, fermare chi
spaccia grano estero come
italiano e porre dei limiti
all’arrivo indiscriminato sul
nostro territorio di cereali
stranieri. L’associazione,
inoltre, ha espresso un fer-
mo no a chi non vuole rico-
noscere i costi minimi di pro-
duzione ai cerealicoltori e al-
le frodi che rovinano l’imma-
gine di un prodotto simbolo
dell’Italia, auspicando inve-
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chettatura, il potenziamento
dei contratti di filiera, l’avvio
immediato del Registro tele-
matico dei cereali, la proroga
della sospensione dei dazi
all’importazione di ammo-
niaca e urea e il sostegno alla
ricerca e a forme di aggrega-
zione interprofessionali.
«Nell’ultimo anno il prezzo
del grano duro è crollato da
560 a 330 euro a tonnellata,
del 40%, e si temono ulterio-
ri cali, mentre i costi di pro-
duzione sono cresciuti del
40%; per cui stiamo produ-
cendo in perdita», afferma
Cia. Agricoltori italiani sotto-
linea che intanto sugli scaffa-
li dei supermercati la pasta è
cresciuta del 40%. Queste si-
tuazioni le ha rimarcate in
questi giorni anche Coldiret-
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L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Vino e aziende
Sperimentazione
e identità guidano
la Giannitessari
•In dieci anni di attività il
produttore ha cercato
«la migliore sintesi di ogni
denominazione».Della
varietà Piwi è il pioniere
Monti Lessini, Soave e Colli
Berici: sono i territori sui
quali l’azienda Giannitessa-
ri ha costruito e modellato
la propria identità raggiun-
gendo, quest’anno, un im-
portante traguardo: dieci
anni di attività.
«L’azienda è nata dall’in-
contro tra la mia esperien-
za come produttore e l’op-
portunità di lavorare con
varietà e terroir diversi ma
complementari», spiega
Gianni Tessari, classe 1963
di Brognoligo, frazione di
Monteforte d’Alpone, che
fin da giovane si è misurato
con la viticoltura sperimen-
tando nei vigneti di fami-
glia e firmando già dagli an-
ni ‘80 etichette di successo
nel Soave e nella Valpoli-
cella fino a scegliere, nel
2013, di intraprendere una
personale avventura nel
mondo del vino. «I primi
anni sono stati densi di pro-
ve, esperimenti, analisi,
per arrivare a creare e pro-
porre la migliore sintesi di
ogni denominazione». Di-
verse infatti sono le rotte
seguite: per la Doc Soave si
è puntato al raggiungimen-
to di una qualità sempre
più alta, prestando atten-
zione alle caratteristiche
specifiche che la gargane-
ga esprime in ciascun vi-
gneto. Per la Lessini Durel-
lo si è scelto di produrre
spumanti metodo classico
da sole uve durella, vigoro-
si e freschi grazie ai terreni
vulcanici ricchi di sostanze
minerali. Per i Colli Berici
si è puntato sull’autoctono
tai rosso e su un blend delle
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Gianni Tessari
a Gianni ci sono un secon-
do giovane enologo, Marco
Dugatto, un referente per
l’hospitality e la figlia mag-
giore, Valeria Tessari, nel
ruolo di responsabile com-
merciale. «La sfida futura»,
spiega Valeria, «consiste
nel riaffermare e consolida-
re il valore delle denomina-
zioni, sia nei vecchi che nei
nuovi mercati. Di pari pas-
so diamo sempre più cen-
tralità al rispetto per il terri-
torio e per le persone che lo
abitano».
Gianni Tessari, inoltre, è
stato un pioniere nel terri-
torio per quanto riguarda le
varietà Piwi, interpretate
secondo un approccio cu-
rioso e sperimentatore,
con gli impianti di uva Sola-
ris che risalgono al 2014. La
prima vendemmia porta
l’annata 2017 e l’ultima rila-
sciata, la 2021, si distingue
anche per la certificazione
biologica. Attualmente l’a-
zienda Giannitessari è im-
pegnata nell’impianto di
nuovi vigneti all’interno
della Doc Colli Berici. In
programma anche lo svi-
luppo della distribuzione
in Italia e all’estero, inco-
raggiati dalla crescita di do-
manda soprattutto da par-
te dai Paesi extra Ue che,
con il Regno Unito e l’Asia,
si confermano tra i maggio-
ri consumatori. S.A.
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L’Arena Lunedì 24 luglio 2023 17

provincia@larena.it Provincia San Zeno di Montagna

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Sulle orme della Brigata Avesani

L’impresa a piedi di sei amici
•In cinque giorni
hanno percorso 75
chilometri dal
monte Civillina nel
Vicentino al cippo
commemorativo
di Naole sul Baldo

EMANUELEZANINI

PRADA Settantanove anni

fa, il 21 luglio 1944, un grup-
po di sette partigiani del Vi-
centino - distaccati dalla Di-
visione Garemi su ordine del
Comitato di liberazione na-
zionale - fondarono sul Mon-
te Baldo un nucleo combat-
tente destinato a diventare
la più significativa unità del-
la Resistenza in provincia di
Verona: la Vittorio Avesani.
E in questi giorni, sei amici
(cinque veronesi e uno bre-
sciano) hanno ripercorso il
tracciato per commemorare
la storica unità combattente.

Da Vicenza a Prada
Nel 1944, il gruppo partì a
piedi dal Monte Civillina in
provincia di Vicenza e rag-
giunse, tra mille accortezze,
Prada bassa sul Monte Baldo.
Qui iniziò a radunare militari
sbandati dopo l’Armistizio
dell’8 settembre, fino a costi-
tuire una Brigata, poi Divisio-
ne. La missione del gruppo
era determinante: la forte
presenza di truppe nazifasci-
ste e la travagliata storia dei
Cln veronesi (finiti sempre
con l’arresto dei componenti
in una città, Verona, fulcro
della Rsi e della Gestapo)
avevano rallentato lo svilup-
po locale della Resistenza,
ma il controllo della Valdadi-
ge e il disturbo delle attività
militari della Germania e del-
la Rsi erano di prioritaria im-
portanza. Da qui la scelta di
inviare un distaccamento
della Divisione Garemi sul
Monte Baldo. Il resto, come
si dice, è storia. Ma è una sto-
ria con la «S» maiuscola che
tutti possono onorare visi-
Sulle orme della Avesani Il gruppo di amici giunto al cippo di Naole. Bauckneht, Zamboni, Rossini, Magnabosco, Fermo e Davo sono partiti dal Vicentino
tando il cippo della Divisio-
ne Avesani, posto in cresta,
poco sopra il forte di Naole,
vicino al rifugio Fiori del Bal-
do. È proprio con questo au-
spicio, in onore dei partigia-
ni dell’Avesani, che un grup-
po di amici appassionati di
storia e amanti della natura
ha ripercorso la lunga traver-
sata a piedi che i partigiani vi-
centini fecero per raggiunge-
re il Baldo. La camminata di
cinque giorni per 75 chilome-
tri è iniziata al monte Civilli-
na (a 951 metri) e terminata
al cippo di Naole (1.675).
Sulle orme
I protagonisti di questa parti-
colare rievocazione storica
sono i veronesi Aurelio Bauc-
kneht, Matteo Zamboni, Ni-
cola Rossini, Emanuele Ma-
gnabosco, Damiano Fermo e
il bresciano Alessandro Da-
Sensazioni
«Crogiolo UNASTORIADIRESISTENZA
di emozioni
umane, Gianni, Miro e gli altri
storiche e
nella natura Eroi sul monte Baldo
Non è un
semplice Nel 1944, nel gruppo partito dal Vicentino
trekking» ci sono il comandante militare Giampie-
ro «Gianni» Marini, il veronese Romano
«Miro» Marchi, commissario politico;
Alessandro «Leone» Tessanti; Elio «Tigre»
Scortegagna; Cesare «Oriano» Dalla Riva;
Nicolò «Turiddu» Mattina. Partono a pie-
di dal Monte Civillina e raggiungono, tap-
pa dopo tappa, Prada bassa sul Monte Bal-
do. Qui iniziano a radunare sbandati e
fuggiaschi, prevalentemente ex militari
italiani in fuga dopo l’armistizio dell’8 set-
tembre, e in breve tempo sono in grado di
strutturare un consistente gruppo com-
battente che presto assurge al rango pri-
ma di Brigata e poi di Divisione. Em.Zan.
vo. Tutti e sei amanti della
montagna, appassionati di
trekking e cultori delle av-
venture dell’Avesani, hanno
ripercorso passo dopo passo,
metro dopo metro, il tragitto.
«Il percorso dei partigiani
della Garemi-Avesani non è
un semplice trekking; è inve-
ce un crogiolo di emozioni,
umane e storiche, naturalisti-
che e ambientali, politiche e
culturali», spiega Bauckne-
ht. «È stata un’esperienza in-
dimenticabile, che ci ha per-
messo di abbracciare in un
unico percorso la grandiosa
bellezza delle montagne vi-
centine, trentine e veronesi,
ammirando, oltre a spettaco-
lari panorami e paesaggi, la
fioritura di migliaia di orchi-
dee». Durante il cammino la
compagnia di amici (che ha
anche un canale Telegram
t.me/brigataavesani) si è ac-
corta di una affascinante
coincidenza: «Alla Bocchet-
ta dei fondi sul Carega e an-
che successivamente verso
Fosse, abbiamo constatato
che buona parte del percor-
so dei partigiani della Gare-
mi coincide con i sentieri eu-
ropei E5 ed E7. Questa so-
vrapposizione e coinciden-
za», aggiunge Rossini, il car-
tografo del gruppo, «che dop-
piamente sa di libertà e libe-
razione, ha fatto nascere in
noi un desiderio: quello di
diffondere il più possibile la
storia della Divisione Avesa-
ni e di promuovere lo svilup-
po e il mantenimento di que-
sto trekking che potrebbe
conquistare la curiosità di
tanti camminatori. Ci piace-
rebbe favorire l’installazione
di pannelli divulgativi sulla
via, magari organizzando
delle presentazioni».

Brevi

San Martino Buon Albergo Caldiero Soave Roverè

InConsigliocomunalesidiscutono
leregoledeicomitaticivici
Il regolamento e lo statuto dei comitati civici,
da tempo in discussione fra le forze politiche,
arrivano ad approvazione. Accadrà con la riu-
nione del Consiglio comunale convocata ve-
nerdì 28, che sarà aperta dalle risposte a in-
terpellanze e interrogazioni e che prevede,
all'ordine del giorno, l'assestamento di bilan-
cio, la convenzione con l’Ulss per una serie di
servizi, e adempimenti collegati al documen-
to contabile di previsione. Lu.Fi.
Cinemaall’apertoalMonteRocca
con«Noncirestachevincere»
Mercoledì alle 21, al parco del Monte Rocca,
sarà proiettato il film sul tema dell’inclusività
«Non ci resta che vincere», del regista Javier
Fesser, che riprende l’esperienza vissuta di
un coach che allena una squadra di disabili.
La serata rientra nel cartellone «Cinema
all’aperto di Caldiero», promosso da assesso-
rato alla Cultura, Caldiero eventi e azienda
speciale terme. Il biglietto costa 2 euro. La bi-
glietteria apre alle 20.30. Z.M.
Maggiorientratedelbilanciocomunale
destinateallamanutenzione
Dalla verifica della salvaguardia degli equilibri
del bilancio, è risultato un maggiore gettito di
91.500 euro rispetto alle previsioni. Di que-
sta somma, 70 mila euro sono stati usati per
interventi di manutenzione a edifici pubblici
e aree verdi comunali. In particolare, 3 mila
euro per installare giostrine nel giardino pub-
blico vicino alla caserma dei carabinieri e per
la pulizia delle fosse biologiche a servizio del-
la stazione dell'Arma. Z.M.
Ritorneràinagostoinsalacivica
lamostra«Ritrattidiunpaese»
Un progetto espositivo e sociale. La mostra
«Ritratti di un paese», a cura di Leonardo Re-
gano e Michela Canteri, allestita fino a dome-
nica nelle sale della biblioteca di San Rocco
di Piegara dal 13 al 15 agosto sarà replicata
nella sala civica del capoluogo. Espongono
Maria Grazia Bonomi, Bruno Castellani, Na-
na, Elena Vinco, Nunzia Spica: pittori chiama-
ti a ritrarre alcuni loro concittadini, creando
relazioni attraverso l'arte. M.B.
18 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

Provincia

Il bimbo conteso

Trenta medici
per il piccolo Luca
«Torni in famiglia»
• Appello dei
professionisti
dell’Est veronese
all’Ordine dei
medici: «Tuteliamo
il suo benessere
psicofisico»
PAOLADALLICANI
«Luca torni immediatamen-
te alla famiglia con la quale è
cresciuto: ne va della sua sa-
lute».
Interrompere il controver-
so iter con cui un bambino di
3 anni da 12 giorni è stato tra-
sferito dalla famiglia affidata-
ria che l’ha accolto a sette
mesi a casa di una seconda
coppia individuata per la sua
adozione, per il mondo me-
dico è diventata una batta-
glia a salvaguardia della salu-
te del bambino. La famiglia
affidataria - va ricordato - in-
formata per prima dal Tribu-
nale dei minori di Venezia
dell’adottabilità del piccolo,
ha già avviato l’iter per proce-
dere in questo senso.
L’appello
Che il trasferimento in corso
sia dannoso per Luca è una
certezza per i 30 medici
dell’Est veronese che hanno
inviato un appello all’Ordine
dei medici della provincia di
Verona e alla Federazione
nazionale chiedendo aiuto:
«Compito fondamentale dei
medici è anche la promozio-
ne della salute e come tali ci
sentiamo in dovere di tutela-
re il benessere psicofisico di
Luca e di agire anche per pre-
venire disagi nel futuro di
questo bambino per un’ado-
lescenza serena». «La pratica
clinica», scrivono, «ci mette
a contatto ogni giorno con si-
tuazioni difficili dove il cam-
biamento repentino di abita-
zione, ambiente sociale, ca-
regivers, può portare a gravi
conseguenze nella stabilità
psicologica dei nostri pazien-
ti. Immaginiamo che tutto
questo venga subito insieme
da un bambino di tre anni
che viene messo di fronte al-
la perdita delle figure di at-
taccamento appena ripara-
te», tuonano i medici, «alla
perdita di omeostasi ambien-
tale (via da famiglia, scuola,
luoghi conosciuti, persone
di riferimento), perdita della
sicurezza che gli si doveva
dopo già un vuoto precoce al-
le spalle. Il rischio per la sua
salute psicofisica può essere
meno imperativo del rischio
giuridico (mai paventato) al
quale ci si appoggia per giu-
stificare un tale "rapimen-
to"?».
Il riferimento è all’unica ra-
gione nota che giustifiche-
Lo psichiatra «Si possono
evidenziare gravi elementi di
alienazione parentale di
sequestro e sottrazione di
minore in contrasto con la
legge di continuità affettiva»
La richiesta Continua
Piazza: «Serve un’urgente
valutazione collegiale. A tre
anni ritengo impossibile
compiere una scelta
affettiva in pochi giorni»
rebbe la vicenda e cioè l’al-
lontanamento fisico di Luca
dalla famiglia biologica che,
assente in fase di affidamen-
to, sarebbe ritenuta un ri-
schio in caso di adozione.
Termine forte ma sovrappo-
nibile alla lettura che, anche
di quanto accadrà stamatti-
na, ne dà lo psichiatra Carlo
Piazza, il medico che anche
incatenandosi sta portando
avanti la battaglia. Prima un
trasferimento programmato
per 5 giorni, poi la sua esten-
sione «tamponata» con l’or-
ganizzazione di un incontro
tra le coppie, il bambino, il
fratello «affidatario» di Luca,
l’assistente sociale, poi l’an-
nullamento, la concessione
agli affidatari di una video-
chiamata e, infine, il faccia a
faccia tra assistente sociale e
coppia affidataria program-
mato per stamattina.
Lo psichiatra
«Questa ulteriore atroce no-
vità, oltre che gravi effetti
psicopatogeni, può eviden-
ziare gravi elementi di alie-
nazione parentale di seque-
stro e sottrazione di mino- Mobilitazione Lo psichiatra Carlo Piazza è pronto a incatenarsi una seconda volta per Luca
re», denuncia Piazza, già giu-
dice onorario per due trienni
alla Corte d’Assise del Tribu-
nale dei minori di Venezia,
«in totale contrasto con la L’intervento
Legge sulla continuità affetti-
va. I continui rimandi, l’in-
certezza e il tempo lungo di E Pellai appoggia la battaglia
attesa dell’udienza (a otto-
bre) per l’istanza di adozione
degli affidatari sembrano pe- La petizione popolare evolutiva», e Pellai, da 25 pari opportunità), «a volte
ricolosamente inclini ad agi- (chng.it/JLD5QzrkG7) è vici- anni è specializzato in psi- va oltre la burocrazia».
re nel senso dell’alienazione na al traguardo delle cinque- coterapia cognitivo com- Dal palcoscenico del Teatro
e del distacco dalla coppia af- mila firme e mentre Carlo portamentale dell’età evolu- Romano, per InCanti diver-
fidataria, e l’effetto patogeno Piazza annuncia di essere tiva, «si pronuncerebbe in si, sabato anche don Paolo
sul minore sarà invece gior- pronto a incatenarsi, bran- questo modo. Il Tribunale Pasetto, della comunità Sul-
no dopo giorno più grave ed dendo appunto le firme, al dei minori, che deve stabili- le orme, ha lanciato il suo
elevato». Prosegue Piazza: Tribunale dei minori di Ve- re l’idoneità adottiva, do- appello: «Noi diciamo sem-
«È necessaria, se il minore nezia, a fianco della fami- vrebbe davvero mettere il pre che ogni forma d’amore
venisse ancora trattenuto, glia affidataria di Luca scen- bene del bambino davanti a autentica è anche una di-
un’ urgente valutazione col- de anche il medico, psicote- qualsiasi altro criterio. La chiarazione di giustizia, l’a-
legiale. A tre anni, sulla base rapeuta, ricercatore e scrit- giustizia», conclude Pellai more recupera quello che
della mia esperienza, ritengo tore Alberto Pellai: «Mi sen- (già componente della Com- di ingiusto c’è nella vita».
impossibile compiere una to di appoggiare questa bat- missione per la famiglia co- Stasera alle 20.30 veglia al
scelta affettiva (chiamare taglia: ogni specialista di età stituita al ministero per le duomo di Lonigo. P.D.C.
mamma e papà gli aspiranti
adottivi) in pochi giorni».

San Martino Buon Albergo Sant’Ambrogio di Valpolicella

Circo, spettacoli e piscina Il quartiere di Corgnan fa festa

al centro estivo Grest’n’park
•Aperte le iscrizioni co del Footgolf, che si trova
per l’iniziativa speciale in via Santa Croce.
allo spazio del footgolf Il campo è organizzato da
Ci sono solo venti posti un’agenzia specializzata, la
e si comincia a fine agosto Backstage events group, è
aperto ai bambini dai 4 ai 9
anni e a ragazzini e ragazzi
SAN MARTINO B.A. Yoga del- dai 10 ai 15 anni. Prevede
la risata, giocoleria e scuola gruppi e attività diversificate
di circo. Sono aperte le iscri- in base alle fasce d’età e dure-
zioni a un centro estivo dav- rà una settimana, nel corso
vero singolare a San Martino della quale i partecipanti po-
Buona Albergo. È il «Gre- tranno provare lo yoga della
st’n’Park», che si svolgerà nel risata, la scuola di circo e gio-
Footgolfpark, il primo parco coleria, ma anche divertirsi
realizzato in Italia per il gio- con lo schiuma party, nuota-
re in piscina, partecipare a
giochi acquatici e tornei
sportivi ed essere protagoni-
sti di spettacoli e di letture
animate.
Il centro estivo si svolgerà
dal 28 agosto al 2 settembre,
ma le iscrizioni sono state
aperte in anticipo perché ci
sono a disposizione solo ven-
ti posti. Per lasciare la pro-
pria adesione occorre telefo-
nare ai numeri 345.7973589
o 045.2476642 o, via mail,
all’indirizzo info@backstage-
vents.com. Lu.Fi.
per la Madonna della neve
•Cinque serate di musica
per tutte le generazioni
L’antica sagra trae origini
dal capitello del 1608
Si chiude con la messa
SANT’AMBROGIO Torna a
Sant’Ambrogio la sagra del
quartiere di Corgnan orga-
nizzata dal comitato locale.
La festa trae le sue origini
da un capitello dedicato al-
la Vergine Assunta che face-
va da confine con la pro-
prietà dei Serego Alighieri,
datato 1608 e in anni recen-
ti consacrato alla Beata Ver-
gine della neve.
Il programma della manife-
stazione, patrocinata dal co-
mune di Sant’Ambrogio, in
collaborazione con l’asso-
ciazione Valpolicella 4 Spe-
cial inizia giovedì e prose-
gue con cinque serate musi-
cali che avranno inizio alle
21. Il primo spettacolo è una
serata Country con Patrizia.
Venerdì, invece, spettacolo
con il gruppo «Valori Bolla-
ti». Sabato serata per i giova-
ni con musica e DJ-set. Do-
menica, serata con il grup-
po Dragon Fly e alle 23
estrazione dei biglietti della
Lotteria. Si chiude lunedì
con lo spettacolo della
Band Tribute 883 «Rotti per
caso». Durante tutte le sera-
te della sagra dalle 19.30 sa-
ranno aperti gli stand eno-
gastronomici con specialità
e servizio bar.
Infine sabato 5 agosto alle
19 sarà celebrata la messa al
capitello votivo della Ma-
donna della neve. Mi.Fr.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Disboscamento Nell’area del Monte Moro abbattuta parte della pineta per creare una strada d’accesso FOTO PECORA
Monte Moro disboscato
Proteste per l’intervento
• Gaeta e Mai
parlano di scempio
e chiedono un
incontro. Replica
Alberti: «Delibera
della precedente
amministrazione»
MARTABICEGO
SAN MAURO DI SALINE Co-
sa sta succedendo alla pineta
di San Mauro di Saline? Parte
della macchia verde che rico-
pre il Monte Moro è stata di-
sboscata. L’assenza di alberi,
ma soprattutto le due strade
di accesso e l’ampio piazzale
creati nel bosco per la costru-
zione di un fabbricato agrico-
lo, non sono passati inosser-
vati ad alcuni cittadini che
chiedono spiegazioni al Co-
Viabilità a Stallavena
C’è il progetto, lavori a settembre
•Intervento per 120mila
euro anche con fondi Pnrr
in particolare su via
Betteloni, previsto un
nuovo semaforo
L’amministrazione con
90mila euro di fondi Pnrr ha
scelto di riqualificare la viabi-
lità in via Betteloni, stretta e
molto frequentata. La proget-
tazione è stata affidata all’in-
gegnere Nicola Ambrosi, il
quale ha presentato alcune
possibili soluzioni: senso uni-
San Mauro di Saline
mune. «È un’aggressione alla
pineta e uno scempio», dice
Mario Gaeta, affiancato dalla
concittadina Alessia Mai. En-
trambi alle elezioni si erano
candidati con «Ama S. Mau-
ro». Ma qui «la politica non
c’entra. È questione di buon-
senso», dicono. «L’abbando-
no di un territorio offre il pre-
testo per agire in maniera
sconsiderata», dice Mai. Gae-
ta precisa: «Sappiamo che
per costruire sono state ri-
chieste e concesse le autoriz-
zazioni necessarie, rilasciate
a una società agricola che
produce meloni, ortaggi e
frutta, non è abuso edilizo».
Il Monte Moro era presen-
te in ogni programma eletto-
rale, per il rilancio del turi-
smo. L’area è frequentata
per la quiete che la caratteriz-
za: gli alberi circondano l’an-
tica chiesa dedicata a san
Leonardo di Limoges, che è
Grezzana
co di via Betteloni in direzio-
ne ovest e via Segai; senso
unico di parte di via Bettelo-
ni in direzione est e via Se-
gai; senso unico alternato
con semaforo a 3 fasi; con se-
maforo a 2 fasi.
L’assessore ai lavori pub-
blici Zeno Falzj ha sottolinea-
to: «Stiamo mettendo in sicu-
rezza la viabilità di Stallave-
na. Abbiamo scelto il senso
unico alternato con semafo-
ro a 2 fasi: soluzione con mi-
glior rapporto costi e benefi-
ci». L’importo dell’opera è di
Provincia
L’intervento Prevista nel
Piano degli interventi la
costruzione di un fabbricato
agricolo ad uso fungaia. Ma
ciò contrasterebbe con la
pace del luogo
pure tappa del Cammino dei
tre santuari. Gaeta e Mai chie-
dono «un incontro pubblico
in cui informare la popola-
zione per ragionare sullo svi-
luppo del sito, prima che si
costruisca».
Carte alla mano, il sindaco
Luciano Alberti descrive lo
stato attuale. «A seguito della
richiesta della società Alpi-
na, con sede a San Mauro, è
stato adottato con delibera-
zione di consiglio comunale
28 del 10 settembre 2021 il
120mila euro, coperti anche-
con fondi di bilancio. La
giunta si è riservata di «de-
mandare a un momento suc-
cessivo la possibilità di man-
tenere il senso unico esisten-
te in direzione ovest lungo
via Betteloni, all’intersezio-
ne con via Tinazzi e poi su
via Segai». I lavori dovranno
iniziare entro il 15 settembre
e terminare entro il 31 dicem-
bre 2024, date previste dal
ministero dell’Interno, al fi-
ne di ottenere il contributo
assegnato. A.Sc.
Piano degli interventi al Pati
per la costruzione di un fab-
bricato agricolo a uso funga-
ia». La modifica ha interessa-
to la zona di Riqualificazione
ambientale paesaggistica:
una striscia di terreno attor-
no all’eremo che prevedeva
solo interventi a godimento
turistico, sportivo e a soste-
gno delle attività agricole. La
variazione ha individuato
due sottoambiti: «Per il pri-
mo, caratterizzato da un am-
biente di pregio paesaggisti-
co, per un raggio di 300 me-
tri attorno all’eremo, non so-
no possibili interventi edifi-
catori». Nel secondo, che ri-
guarda il disboscamento, «so-
no stati ammessi interventi
edificatori per l’integrazione
e lo sviluppo di attività lega-
te all’agricoltura. Il 14 settem-
bre 2021 è stato rilasciato
permesso di costruire dall’al-
lora sindaco, Italo Bonomi».
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per battere le auto
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sperimentati, 30 - 40
minuti da municipio a
municipio, meno che
spostandosi in macchina
RENZOGASTALDO
SAN GIOVANNI LUP. Colle-
gamento ciclabile «Da mu-
nicipio a municipio» tra
San Giovanni e Verona e vi-
ceversa. Il primo prevede il
passaggio sulle strade di Pa-
lazzina e di Borgo Roma, il
secondo dovrebbe sfrutta-
re i percorsi della zona in-
dustriale di Palazzina per
arrivare al quartiere Porto
San Pancrazio e procedere
fino in centro città.
Questo il risultato delle
elaborazioni effettuate dal-
la consulta per la mobilità.
La commissione è costitui-
ta da Attilio Bissoli, Paolo
Zaccarella, Mauro Bonven-
to, Tommaso Bogoni, Stefa-
no Maggiotto, Vanny Moro,
Matteo Caldana, Simone
Montagnoli e Alberto Botta-
cini (presidente).
La commissione ha po-
sto particolare attenzione
allo spostamento dolce in-
dividuando soluzioni per
favorire la mobilità ciclope-
donale in luogo di quella
veicolare e valutando con
sopralluoghi alcune situa-
zioni critiche della viabilità
di guida per autoscuola con atte-
stati già conseguiti da inserire
nell'organico. Per essere contattati
si prega di inviare il vs. curriculum
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cittadina quali, ad esem-
pio, quella della rotonda
del Lupo e, a Raldon, la pos-
sibile apertura del passag-
gio pedonale tra il parcheg-
gio delle scuole e il centro
della frazione. Sono stati te-
stati i due percorsi che col-
legano il centro lupatotino
con il centro di Verona. Il
primo percorso utilizza le
vie ciclabili che collegano i
due comuni attraverso il
quartiere di Borgo Roma,
viale Piave e corso Porta
Nuova, e consentono di
raggiungere piazza Bra.
Il secondo percorso pas-
sa dalla zona industriale di
Palazzina per arrivare, at-
traverso una strada sterra-
ta, al quartiere Porto San
Pancrazio e procedere su
strada a tratti ciclabile nel-
le adiacenze del cimitero
monumentale di Verona.
Questo secondo collega-
mento, secondo la consul-
ta, potrebbe essere miglio-
rato se venisse reso fruibile
il percorso lungo l’argine
del canale Marazza che è di
competenza di Enel. En-
trambi i percorsi, stando al-
le rilevazioni della consul-
ta, sono lunghi circa 10 chi-
lometri e hanno tempi di
percorrenza in bicicletta di
circa 30-40 minuti e, quin-
di, risultano concorrenziali
rispetto ai tempi di trasferi-
mento dei mezzi pubblici e
delle auto private.
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20 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

Provincia

Soave

Estate d’asfalto
Si rifanno strade
nelle frazioni
e nel capoluogo
• Dal rione Molini delle manutenzioni stradali, dissestati, viale del Commer-
alla zona industriale necessarie in molte zone.
Il primo degli interventi
cio, viale dell'Industria e via
Alessandro Volta.
fino alle zone previsti a giorni riguarda la
più periferiche bitumatura delle vie del Territorio
Piano di interventi quartiere Molini, nella parte
nord del borgo. Una decisio-
C'è spazio anche per le fra-
zioni. A cominciare da Co- Interventi Ruspe al lavoro per il piano di asfaltature che riguarderà capoluogo e frazioni
del valore ne frutto anche della riunio- steggiola, con il rifacimento
di 250mila euro ne pubblica tenutasi tra l'am- della pavimentazione strada-
ministrazione comunale e i le di via Tamellini e via Bat-
residenti del quartiere, per tocchi. A Fittà invece sarà si-
ZENOMARTINI ascoltare e raccogliere le ri- stemata la zona antistante il Ilsindaco
chieste dei cittadini. cimitero, intervenendo an-

SOAVE Con i mesi estivi,

I lavori proseguiranno po-
co distante, in via Risorgi-
che su via Moscatello, tra la
frazione collinare e il Comu- «Questione di rispetto per i cittadini»
prendono il via i lavori di mento, dove sarà completa- ne di Montecchia. Un occhio
asfaltatura, sia nel capoluo- mente rifatto il manto del di riguardo anche per Castel-
go, che nelle frazioni di Soa- tratto di pista ciclopedonale cerino, dove si interverrà per «L’obiettivo è di ripristinare fronti dei cittadini il malco- questa estate, avranno co-
ve. Una buona notizia, quin- che dal ponte sul Tramigna dare sicurezza al raccordo la sicurezza nella percorren- stume di asfaltare le strade munque una risposta con-
di, per gli automobilisti e i ca- si connette con la più ampia tra via Libertà e via Recoaret- za e un minimo di decoro le settimane precedenti le creta successivamente»,
mionisti che percorrono le rete dedicata alla mobilità to. Per la frazione di Castel- nel rispetto di chi lavora e elezioni. Gli interventi ur- prosegue il primo cittadino.
vie del borgo murato, delle leggera e che costeggia la cir- letto invece, il Comune ha produce, dopo 15 anni di genti si fanno quando sono «Non riusciamo a fare tutto
sue frazioni e pure della zo- convallazione Aldo Moro. In- deciso di avviare lo studio mancati interventi sulle necessari, senza strumenta- e subito, ma c’è l'impegno a
na industriale ed artigianale. terventi di piccola manuten- per l'allargamento della stra- strade della nostra zona pro- lizzazioni». proseguire. L’aumento del
zione, soprattutto per la regi- da verso il cimitero. «Inter- duttiva», annuncia il sinda- «Questo piano asfalti è so- costo dei materiali non aiu-
Stanziamento mazione delle acque piova- vento che però richiederà co Matteo Pressi. lo una piccola parte delle bi- ta, ma un passo alla volta ri-
Con un investimento di circa ne, sono inoltre previsti nel- tempi di progettazione e di Un piano ambizioso. «Ho tumature che realizzeremo, porteremo le nostre strade
250mila euro infatti, l'ammi- le vie Salieri, Corelli, Piazza esecuzione più lunghi», av- sempre trovato di cattivo pertanto i residenti nelle a livelli di sicurezza e deco-
nistrazione comunale ha de- Costa e De Gasperi. Si rifà il verte il sindaco Matteo Pres- gusto e offensivo nei con- vie dove non si interverrà ro più che accettabili». Z.M.
ciso, già da questo mese, di look anche la Zai: qui saran- si, «ma l'impegno dell'ammi-
affrontare di petto il nodo no riasfaltate, nei tratti più nistrazione è scritto».

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Signasol: per una

pelle visibilmente
bella e soda

Questi micronutrienti sostengono la salute delle articolazioni

Ogni donna sogna una pelle liscia e

senza imperfezioni. Con l’avanzare
dell’età, la produzione di collagene
nell’organismo tende tuttavia a di-
minuire progressivamente, facendo
perdere alla pelle elasticità e compat-
tezza con la conseguente insorgenza
di rughe ed inestetismi della cellu-
lite. La soluzione? Signasol è una
bevanda specificamente formulata
per reintegrare le riserve di collage-
ne. Gli speciali peptidi al collagene
contenuti in Signasol sono in grado
di rimpolpare la pelle dall’interno, re-
stituendole la sua naturale elasticità. IL NUTRIMENTO
Signasol contiene inoltre vitamine e OTTIMALE PER LA SALUTE
minerali essenziali: ad esempio, la DELLE ARTICOLAZIONI
vitamina C contribuisce alla normale
formazione del collagene. Rame, zin-
co e biotina contribuiscono invece al
mantenimento di tessuti connettivi
normali e di una pelle normale. Per
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L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Ruba venti transenne del Comune
Pizzicato dalle telecamere
• Denunciato
per furto aggravato
Ed è accusato
di ricettazione
chi le ha rivendute
Il danno municipale
è di 4.000 euro
ANDREAACCORDINI
CASTEL D’AZZANO Ha ruba-
to 20 transenne e alcuni se-
gnali stradali del Comune,
ma è stato incastrato dalle te-
lecamere. È accaduto a Ca-
stel d’Azzano. Nell’arco di 24
ore, carabinieri e polizia loca-
le hanno individuato il re-
sponsabile e il commercian-
te di metalli al quale, subito
dopo il furto, è stato portato
il materiale. Per il primo è
scattata la denuncia per fur-
to aggravato, per il secondo
l’accusa è quella di ricettazio-
ne, poiché sia le transenne
che i segnali stradali aveva-
no ben in evidenza la dicitu-
ra «Comune».
Il danno
«Il furto costerà alla comuni-
tà quasi 4.000 euro per il
riacquisto di quanto rubato»,
È di Dossobuono il papà più bello
Sfila Bongiovanni il «Babbo glamour»
• Il trentaduenne ha vinto
il concorso organizzato
a San Mauro Pascoli
«Non concorrevo più,
mi ha spinto mia moglie»
DOSSOBUONO Ha 32 anni, è
perito chimico ed è decisa-
mente un papà glamour. Si-
mone Bongiovanni, origina-
rio di Monforte Marina (Mes-
sina) ma villafranchese d’a-
dozione ha infatti conquista-
to all’Arena Arcobaleno di
San Mauro Mare (Forlì Cese-
na), la fascia di «Babbo Gla-
mour», nell’ambito del con-
corso nazionale «Il Babbo
più bello d’Italia 2023», orga-
nizzato dall’associazione tu-
ristica «Amare San Mauro» e
patrocinato dal Comune di
San Mauro Pascoli.
Requisito, essere papà
Per partecipare alla competi-
zione, ideata da Paolo Teti e
prodotta dalla Te.Ma Spetta-
coli, il requisito essenziale
per i partecipanti era essere
genitori con un età compre-
sa tra i 25 e i 45 anni. Tra le
Transenne A Castel d’Azzano c’è chi si è messo a rubarle
L’operazione
L’uomo, ripreso mentre
caricava le barriere in ferro
in tranquillità su un mezzo,
è stato individuato da polizia
locale e carabinieri
varie fasce assegnate, quin-
di, c’è stata pure quella rice-
vuta da Bongiovanni, papà
di Diego, di un anno, frutto
dell’unione tra il neobabbo
Glamour e la moglie Simona
Coppolino, impiegata nell’a-
zienda farmaceutica Frese-
nius Kabi di Isola della Scala,
che ha sposato nel 2021.
Sotto i riflettori
Bongiovanni vive con la fa-
miglia a Dossobuono da
quattro anni: «È stata Simo-
na a convincermi a parteci-
pare al concorso. Tra le mie
passioni, oltre al ballo latino
americano standard c’è quel-
la delle sfilate nei concorsi di
bellezza. Ma da un paio d’an-
no non calcavo più le passe-
relle. Così mia moglie mi ha
sollecitato a fare l’iscrizione,
e abbiamo trascorso un
week end sulla costa roma-
gnola, sono soddisfatto del ri-
sultato ottenuto».
Bongiovanni nel 2013 ha par-
tecipato al concorso «Il più
bello d’Italia», arrivando tra i
finalisti nazionali. Nel 2014
ha gareggiato come «Mister
Villafranchese
Castel d’Azzano
annuncia il vicesindaco con
delega alla sicurezza Anto-
nello Panuccio. La refurtiva,
infatti, era già stata rottama-
ta. «Abbiamo denunciato
l’autore del furto a cui chie-
deremo i danni» assicura il
sindaco Elena Guadagnini.
Ad accorgersi dell’ammanco
Villafranca
Il babbo più bello Simone Bongiovanni
Europa», aggiudicandosi nel-
la finale nazionale a Parma la
fascia «Telegenia Italia».
«Sempre nel 2014», com-
menta, «sono stato ospite
con la mia partner di ballo
sono stati alcuni agenti della
polizia locale, recatisi in piaz-
za Pertini - dove erano state
depositate alcune transenne
- per delimitare l’area desti-
nata al tradizionale mercato
del giovedì. Stessa situazio-
ne occorsa agli operai del Co-
mune che dovevano chiude-
Fancesca Impellizzeri alla
trasmissione di Milly Carluc-
ci Ballando con le Stelle di
Rai 1, in qualità di allievo del
ballerino Raimondo Toda-
ro». Nel 2018 il perito chimi-
re al traffico via Antonio Ce-
sari per i lavori di asfaltatura.
Dal successivo controllo an-
che le transenne utilizzate in
via Garibaldi per la sicurezza
della sagra di Azzano erano
sparite nel nulla.
I filmati
Il mistero è stato risolto rapi-
damente utilizzando i filma-
ti della videosorveglianza
consegnati dalla polizia loca-
le al comando dei carabinieri
di Castel d’Azzano. Le indagi-
ni hanno poi portato all’iden-
tificazione di un cittadino re-
sidente nell’Ovest Veronese
che in luoghi centrali della
città ha caricato senza fretta
e con disinvoltura su un fur-
gone aperto oltre venti tran-
senne e segnali stradali. «La
rete di telecamere comunale
su cui, anche grazie ai contri-
buti statali e regionali, abbia-
mo molto investito, è stata
ancora una volta determi-
nante nella ricostruzione de-
gli eventi», osserva Panuc-
cio. «Nei prossimi mesi altre
telecamere saranno installa-
te in zone delicate». Dal sin-
daco invece il grazie alle for-
ze dell’ordine e ai comandan-
ti Davide Zanarini dei carabi-
nieri e Fabrizio Materassi del-
la polizia locale.
Il personaggio
Perito chimico, messinese
d’origine, con la passione
per il ballo latinoamericano
È stato anche a Rai 1
a Ballando con le Stelle
co è stato tra i finalisti di Mi-
ster Italia. «Il concorso a cui
ho partecipato a San Mauro
Mare era diverso dal solito»,
prosegue, «perché richiede-
va anche di mettere in mo-
stra il proprio talento. Io mi
sono esibito con un cha cha
cha. È stata la prima volta
che ho ballato senza una bal-
lerina». Bongiovanni fre-
quenta la scuola di ballo Gar-
dadanze di Verona. «Ho una
partner di ballo. Mia moglie
non è gelosa, con il tempo ha
capito che la danza è la mia
passione». E sui prossimi
concorsi di bellezza, conclu-
de: «La prossima volta vorrei
partecipare con Simona a
una sfilata in cui si premiano
le coppie più belle». F.T.
21
Villafranca
Nuovo
stallo
per le auto
di persone
disabili
• Accolta la richiesta
di chi abita in via Salgari
a Dossobuono
dove sono diversi
i cittadini con il pass
DOSSOBUONO Un nuo-
vo stallo di sosta per disa-
bili a Dossobuono. Nei
mesi scorsi al comando
della polizia locale era
giunta la richiesta di alcu-
ni residenti per la realiz-
zazione di un posto auto
giallo oltre a quello già
esistente, in via Salgari,
zona residenziale. Gli
agenti del comandante
Giuseppe Pregevole han-
no effettuato delle verifi-
che e un sopralluogo sul
posto. Dalle loro ricerche
è emerso che nella zona
dove è stato chiesto il
nuovo stallo per diversa-
mente abili sono quattro
i residenti muniti di con-
trassegno. Da qui l’ordi-
nanza per istituire il nuo-
vo posteggio. L’area indi-
viduata per il nuovo stal-
lo è già dotata del neces-
sario scivolo per permet-
tere ai diversamente abili
di accedere in sicurezza
al marciapiede. F.T.
NogaroleRocca
Edulife
e Giracose
cercano
dieci tutor
Si cercano dieci tutor un-
der 35 con interessi tech
e green per seguire gli stu-
denti del liceo Medi coin-
volti dal Pcto (ex alter-
nanza scuola lavoro) inte-
ressati a produrre mate-
riale digitale (video tuto-
rial, web radio, podcast)
sulle azioni di sostenibili-
tà e sulla storia del Gira-
cose di Nogarole Rocca.
Il progetto rientra nel pro-
gramma (R)evoluzione,
in collaborazione tra Il Gi-
racose, Fondazione Edu-
life, i Comuni di Nogaro-
le Rocca e Mozzecane e il
liceo villafranchese, con
il contributo di Fondazio-
ne Cariverona. I candida-
ti devono avere tra i 18 e i
35 anni; è previsto un
compenso fino a 600 eu-
ro a Pcto terminato. Le at-
tività di tutoraggio si svol-
geranno al Giracose. I
candidati selezionati rice-
veranno un breve perio-
do di formazione a Vero-
na. Informazioni ai nu-
meri 340. 3409729, Anna
Capparelli, e 333.21840
10, Sara Capitanio. Va.Za.
22
Giovanni in rincorsa
conquista la bandiera
alla «cuccagna del cadenon»
La vittoria Giovanni Colli afferra la bandierina dopo essere scivolato sui 12 metri della cuccagna orizzontale FOTOSERVIZIO DI LUIGI PECORA
•Colli primo sul
podio, secondo
posto per Mirko
Degani, in gara
anche tre ragazze:
Fasoli, Perinelli
e Comencini
SERGIOBAZERLA
LAZISE Serata di gran festa,
sabato al porto vecchio, per
la gara - spettacolo del «palo
della cuccagna del cade-
non». Un’attrazione per i turi-
sti, ma soprattutto una festa
per gli abitanti del lago, che
numerosissimi hanno soste-
nuto con urla e applausi i
propri beniamini. Ad aprire
la serata, poco dopo le 21, i
tuffi augurali, alcuni in ma-
schera, di tutti i concorrenti.
Poi il via all’assalto della cuc-
Albero di trenta metri rischia di cadere sul binario
•Il cedro del Libano si era
pericolosamente inclinato
a causa del forte vento
Poteva finire sulle rotaie
dell’alta velocità
Un albero d'alto fusto ha ri-
schiato di cadere sui binari
ferroviari dell'alta velocità.
I vigili del fuoco sono inter-
venuti per mettere in sicu-
cagna orizzontale, per scal-
dare i muscoli e il pubblico
prima con due round senza
rincorsa, quindi con rincorsa
a uno e a cinque metri. Ma è
Giovanni Colli, al primo ten-
tativo della rincorsa libera al
palo della cuccagna posto
sull’acqua del porto vecchio,
che riesce in scivolata e per-
fetto equilibrio a strappare la
bandierina rossa collocata
sulla cima.
Il palo
Un boato del pubblico assie-
pato sulla banchina del porto
ha sancito la vittoria della ot-
tantasettesima edizione del
«palo della cuccagna del ca-
denon». Un trionfo per Colli
che non è nuovo a simili im-
prese e che con il colore az-
zurro rappresentava il rione
di Porta San Zeno. Infatti nel
2018 si era aggiudicata la cop-
pa del vincitore, strappando
pure un paio di «secondi po-
rezza la pianta, un cedro del
libano alto trenta metri, che
si era pericolosamente incli-
nata, a causa del maltempo
che in questi giorni ha colpi-
to in modo violento, con
bombe d’acqua, raffiche di
vento e grandine, anche la
provincia scaligera.
L’albero, persa la posizio-
ne verticale, pendeva perico-
losamente verso il binario
Garda - Baldo
Lazise
sti» in annate successive. Al-
la conquista della bandierina
dal palo grondante di grasso
(la barca dello staff è interve-
nuta più volte ad ingrassarlo)
si sono cimentati in 21, fra lo-
ro tre ragazze: Giorgia Fasoli,
Emily Perinelli e Margherita
Comencini. Il secondo posto
è stato conquistato da Mirko
Degani con una fulminea
corsa sul palo; anche Mirko
non nuovo a questa impresa
avendo vinto qualche edizio-
ne del passato.
Le premiazioni
Il trofeo in memoria di Lele
Veronesi è stato assegnato al-
la maschera più bella, imper-
sonata dai dai fratelli Matteo
e Diego Salzani che hanno
mimato Albano e Romina in
duetto, prima di buttarsi nel
lago. Applauditissimi dal
pubblico in una serata fresca
e frizzante dopo i giorni pas-
sati nell’ estrema calura. «De-
Castelnuovo
Maltempo L’albero che ha rischiato di cadere
dico la mia vittoria a Thomas
Bertoldi, l’amico di competi-
zione della cuccagna che è
morto a seguito di un tre-
mendo incidente stradale
nella zona di Gardaland», ha
dichiarato Giovanni Colli,
«perché ci ha lasciato un
grande vuoto e un ricordo
splendido della sua grande
umanità e generosità».
Anche il vicesindaco Stefa-
no Marai nel corso delle pre-
miazioni ha ricordato con
particolare sensibilità il gio-
vane Thomas evidenziando
che il fratello Daniel ha ga-
reggiato per la conquista del-
la bandierina rossa della cuc-
cagna proprio per vicinanza
e ricordo del fratello scom-
parso. Una targa ricordo è
stata consegnata infine a Giu-
liano Filippi e Giovanni Oli-
vetti per la loro lunga mili-
tanza e per le gloriose vitto-
rie del passato al paolo della
cuccagna.
Intervento
Vigili del
fuoco al
lavoro fino
all’una di
notte per
mettere in
sicurezza
la pianta
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
I premiati Da sinistra Degani e Colli
Il pubblico Folla al porto vecchio
In maschera Uno dei tuffi inaugurali
Il tributo
Vittoria MALCESINE
dedicata
a Thomas Mostra di Strambini
Bertoldi,
giovane al Palazzo dei Capitani
volontario
scomparso Una mostra per valorizzare Malcesine. Da
di recente oggi al 31 luglio, al Palazzo dei Capitani,
l'artista Agostino Strambini propone una
serie di lavori con l'affascinante tecnica
della linoleumgrafia. Pittore autodidatta
classe 1955, Strambini è nato a Santa Ma-
ria di Zevio e abita a Buttapietra, ma da
anni ha fatto di Malcesine la sua seconda
casa e la fonte primaria d'ispirazione. Le
sue opere rappresentano gli angoli natu-
rali e architettonici del paese, in una con-
tinua ricerca dei dettagli. Alla mostra
Strambini propone in particolare la lino-
leumgrafia, tecnica complessa che consi-
ste nell'incavo su linoleum stampato poi
su carta attraverso il torchio tipografico.
La mostra, a ingresso libero, è aperta tutti
i giorni dal mattino alla sera.
ferroviario, in via stazione a no verso il lato del binario
Castelnuovo del Garda, ri- ferroviario e successivamen-
schiando di caderci sopra. te portata ad un altezza di si-
Alle 19.40 di sabato scorso curezza di circa quindici me-
i vigili del fuoco giunti da tri. Un lavoro che è costato
Bardolino e Verona, con parecchie ore ai vigili del fuo-
un’autopompa e un’autosca- co, considerata l’altezza del-
la, dopo una prima valutazio- la pianta e la difficoltà di ope-
ne del rischio, hanno lavora- rare visto che non era fissa al
to per mettere in sicurezza la suolo. Le operazioni si sono
pianta, che è stata prima sfol- infatti concluse intorno all'u-
tita dai rami che penzolava- na di notte.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023 23

Garda - Baldo
Costermano e Garda Garda

Due incidenti in due ore Plastic Free

Camminata
Tre motociclisti in ospedale in Valle dei Molini
• Una coppia in •Appuntamento domani
moto si è scontrata con i volontari e il
supporto
contro l’auto che la dell’assessorato
precedeva e un all’ecologia
centauro è entrato
in collisione con GARDA Liberi dalla plasti-
una macchina ca per difendere l’ambien-
te, con un tamtam via etere
e su rotaia. «Siamo lieti che
CHIARATAJOLI Radio 105 e Trenitalia pub-
BARBARABERTASI blicizzino quest’anno gli
eventi che Plastic Free or- Giovanna Leardini
COSTERMANO E GARDA ganizza in luglio, quindi an-
Due incidenti stradali in due che la passeggiata ecologi- vare muniti di guanti men-
ore al lago di Garda con tre ca che abbiamo predispo- tre pinze e sacchi saranno
motociclisti e il passeggero sto, col patrocinio del Co- forniti da noi. Si raccoglierà
di un’auto finiti in ospedale. mune, per domani nella probabilmente di tutto»,
Il primo scontro è accadu- Valle dei Molini partendo ipotizza Leardini, «non so-
to alle 17.30 a Costermano, da Garda», esordisce Gio- lo plastica della quale però
tra via Coraine e via Primo L’incidente di Garda La moto del ragazzo di Rivoli e l’auto della coppia olandese vanna Leardini referente rileveremo la pericolosità,
Maggio. Una moto è finita provinciale e vice regiona- indicando che, soprattutto
contro l’auto che la precede- le di Plastic Free, organizza- la monouso, ha effetti deva-
va. A bordo del motociclo mo, che ha subito un trauma avvenuto il secondo inci- trato arrivava da Torri e do- zione di volontariato nata il stanti sull’ecosistema. Que-
c’erano il conducente, 48 an- toracico, è stato trasportato dente. Ancora una volta ad veva girare a sinistra. In 29 luglio 2019 per sensibi- sta sensibilizzazione è uno
ni, originario di Castiglione all’ospedale di Borgo Trento avere la peggio è stato un macchina c’era una coppia lizzare «a livello nazionale, degli obiettivi che Plastic
delle Stiviere, e la passegge- in elicottero, mentre la don- motociclista. Lo scontro è di turisti olandesi. Il ragazzo sulla pericolosità della pla- Free persegue». L’assesso-
ra di 43 anni. Il motociclista na, che ha un trauma crani- avvenuto sulla Gardesana, è stato sbalzato sull’asfalto. stica che inquina e fa male re all’ecologia Sacha Alleva-
ha tamponato l’auto che co, è stata portata nello stes- trecento metri prima È intervenuta l’ambulanza alla salute». to, rimarcando il concetto,
viaggiava davanti al suo so ospedale in ambulanza. dell’autovelox in direzione infermierizzata. «La passeggiata del 25 nota: «Auspico un’ ampia
mezzo, cadendo rovinosa- Entrambi sono stati sottopo- San Vigilio. La dinamica è Dopo essere stato immo- partirà alle 17 dall’imbocco partecipazione della citta-
mente sull’asfalto con la sti ad accertamenti e poi ri- ancora al vaglio della polizia bilizzato il ventenne, che nella Valle dei Molini e tor- dinanza. Ringrazio Plastic
donna. È stato chiamato su- coverati. Non sarebbero in municipale di Garda, subito non è in pericolo di vita, è nerà qui dopo averla per- Free e i volontari che pos-
bito il 118 e sono intervenuti pericolo di vita. In ospedale, intervenuta sul luogo stato trasportato all’ospeda- corsa raccogliendo quanto sono contare sul nostro pie-
l’ambulanza infermierizza- ma a Peschiera, è finito an- dell’incidente. le di Borgo Trento con l’eli- troveremo, sporcizia ab- no appoggio». Per parteci-
ta, l’auto medica, l’elisoccor- che un passeggero dell’auto Il ragazzo alla guida della soccorso arrivato nel frat- bandonata da persone pri- pare iscriversi su www.pla-
so e la polizia stradale. I due tamponata che lamentava moto, un ventenne di Rivo- tempo. Sul posto sono poi ve di senso civico». Per far- sticfreeonlus.it /even-
motociclisti feriti sono rima- dolori per un colpo di frusta. li, proveniva da Garda, men- intervenuti anche i carabi- lo serve del materiale: «I ti/4888/25-lug-garda. Tel.
sti sempre coscienti. L’uo- Poco più tardi a Garda è tre l’auto con cui si è scon- nieri di Bardolino. partecipanti dovranno arri- 3485240838. B.B.

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equilibrata e variata e di uno stile di vita sano.
Integratore alimentare. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta equilibrata e variata e di uno stile di vita sano. • Immagine a scopo illustrativo
24
Fontanelle pubbliche chiuse
No del Comune a riaprirle
•Interrogazione
urgente
delle minoranze
sulla indisponibilità
dell’acqua in questi
mesi così torridi
«Ci sono altri modi»
FABIOTOMELLERI
LEGNAGO Fontanelle «spen-
te» nei parchi di Legnago. È
polemica in Consiglio. Il cal-
do di questa estate non ha
convinto l’amministrazione
comunale a recedere da una
decisione già presa anche lo
scorso anno, ossia quella di
disattivare le colonnine che
nel parco del capoluogo e
nelle aree verdi delle frazio-
ni consentono alle persone
di poter bere o di rinfrescarsi
sotto la canicola.
Rubinetti chiusi
Anche in quest’inizio di esta-
te, così come era accaduto
nel 2022, l’ente locale ha de-
ciso di «chiudere i rubinetti»
pubblici. Tutto ciò dopo aver
ricevuto segnalazioni, in cen-
tro ma anche nella frazione
di San Pietro, «su un utilizzo
anomalo delle fonti d’acqua
pubbliche da parte di perso-
ne, in molti casi straniere,
che le sfruttavano per lavarsi
al ritorno del lavoro dai cam-
pi».
Di fronte a questa decisio-
ne presa dalla Giunta del sin-
Bevilacqua
Luca, un arbitro da 100 e lode
E ora punta all’Eccellenza
•Zaccheria, 19 anni,
si è diplomato al liceo
scientifico sportivo Cotta
Proseguirà gli studi
in Infermieristica
BEVILACQUA Un arbitro di
calcio da 100 e lode. È Luca
Zaccheria, 19 anni, di Bevi-
lacqua, si è diplomato col
massimo dei voti e lode al li-
ceo scientifico a indirizzo
sportivo Cotta di Legnago, e
da quattro anni si dedica
all’arbitraggio ed è arbitro
del Comitato regionale vene-
to. «Il mio esordio da arbitro
è avvenuto, già a un discreto
livello, nel 2019-2020», spie-
ga, «mentre dalla stagione
scorsa sono salito al campio-
nato di Promozione. E que-
sto ha comportato un’attivi-
tà maggiore. Tutte le domeni-
che o i sabati partivo per le
località del Veneto dove si di-
sputavano le partite. Senza
contare la preparazione atle-
tica due o tre volte la settima-
Basso Veronese
Legnago
Fontanelle Il Comune ha chiuso tutti i distributori pubblici di acqua DIENNE FOTO
daco Graziano Lorenzetti
Usi e abusi per «motivi di decoro», l’op-
Secondo posizione ha presentato un
la Giunta ordine del giorno d’urgenza,
vengono illustrandolo nell’ultimo
usate anche Consiglio comunale. L’istan-
da stranieri za, respinta in blocco dalla
per lavarsi maggioranza, aveva lo scopo
nudi in posti di impegnare il sindaco ad
come parchi «ordinare l’immediata ria-
pertura delle fontane pubbli-
che chiuse, nonché a far ripa-
rare quelle rotte o mal fun-
zionanti, quantomeno fin al
prossimo 31 agosto». «L’as-
semblea generale dell’Onu»,
ha dichiarato Angelo Guari-
no del Gruppo misto, «fin dal
2010 ha riconosciuto l’acces-
Impegno Luca Zaccheria in campo
na allo stadio Sandrini, le riu-
Missione nioni e i raduni del Comitato.
È stato pure Un bell’impegno, ma il mio
chiamato in obiettivo è da sempre quello
Portogallo di dare il massimo a scuola e
scelto con nell’arbitraggio. E alla fine ci
50 coetanei sono riuscito, prendendomi
alla compe- anche un’altra soddisfazio-
tizione in- ne: sono stato in Portogallo,
ternazionale scelto con altri 50 coetanei
d’Italia a rappresentare l’as-
sociazione nazionale arbitri
in una competizione interna-
zionale». E ora? «L’obiettivo
è quello di raggiungere la
massima categoria regiona-
le, l’Eccellenza. E mi iscrive-
rò a Infermieristica». E.P.
so all’acqua potabile, sicura
ed igienica, tra i diritti umani
essenziali». Il consigliere,
che è pure medico di base a
Casaleone, ha rimarcato: «I
meteorologi stanno lancian-
do continui allarmi sul riscal-
damento globale terrestre,
sottolineando altresì come il
mese di giugno scorso sia sta-
to quello più torrido di sem-
pre a livello mondiale. La
morsa del caldo anomalo,
salvo brevissime pause, co-
me quelle concesse dai tem-
porali di luglio, si protrarrà
per tutta l’estate». Ha prose-
guito Guarino: «Saranno a ri-
schio non solo gli anziani e le
Sorgà
Rinegoziazione di mutui
e nuove telecamere
tralemisuredelbilancio
•Assunte due persone
per sistemare aree verdi
Lavoreranno per sei mesi
Saranno scelte dalle liste
di collocamento
SORGÀ Il consiglio comu-
nale di Sorgà approva varia-
zioni di bilancio per diver-
se uscite come i 19.800 eu-
ro per spese legali del ricor-
so al Tar per la discarica di
car fluff. Una prima tran-
che di trentamila euro an-
drà alla rinegoziazione dei
mutui. «Sono stati dilazio-
nati i mutui per due anni,
cioè in questo periodo non
paghiamo la quota capita-
le», spiega il vicesindaco
delegato al bilancio, Mario
Sgrenzaroli, «la cifra da re-
stituire resta invariata ma
sarà elargita su più anni
quindi ci troveremo a paga-
re dal 2025 in poi delle rate
più alte, ma questo ci per-
fasce deboli, ma anche bam-
bini, ragazzi, sportivi e fre-
quentatori dei luoghi all’a-
perto, per non parlare degli
animali da compagnia al se-
guito dei loro padroni».
Le soluzioni
«Ci sono altre soluzioni per
allontanare le persone nei
parchi che utilizzano in mo-
do anomalo le fontanelle»,
ha aggiunto Deigo Porfido,
di Legnago Futura, «visto
che la chiusura dell’anno
scorso non ha prodotto risul-
tati».
«Riaprire le fontanelle», gli
ha fatto eco Simone Tebon
di Lista Civica, «garantirebbe
un servizio importante ai cit-
tadini». La risposta della
maggioranza non si è fatta at-
tendere. Paolo Longhi, presi-
dente del Consiglio, ha pun-
tualizzato: «Purtroppo abbia-
mo registrato un abuso
nell’uso dell’acqua pubblica
delle fontanelle. Nel caso
specifico, molti genitori han-
no contattato il sindaco Lo-
renzetti lamentando che nel
parco del capoluogo c’erano
delle persone che si lavava-
no nude usando le fontane
del polmone verde, alla fac-
cia di famiglie con bambini
costrette ad assistere a que-
ste scene». «Oltretutto», ha
aggiunto il presidente Lon-
ghi, «non è vero che manca
del tutto il servizio idrico: nei
bagni annessi al parco citta-
dino l’acqua potabile c’è ed è
utilizzabile da chiunque ne
abbia bisogno».
mette di avere a disposizio-
ne maggiori fondi da inve-
stire». Il Comune ha previ-
sto stanziamenti per 88mi-
la euro, di cui 47mila per gli
impianti sportivi di Bonfer-
raro e Sorgà; di questi 36mi-
la impiegati per l’acquisto
della nuova tribuna del
campo di Bonferraro; 41mi-
la destinati al nuovo im-
pianto di videosorveglian-
za. L’avanzo ammonta a
85.900 euro dei quali 50mi-
la sono stati usati mentre i
restanti 38 mila (oneri di ur-
banizzazione) sono accan-
tonati come riserva. La deli-
bera è stata votata con
astensione delle minoran-
ze. Infine, si prevede di in-
vestire 5.000 euro per assu-
mere per sei mesi, due per-
sone in condizioni svantag-
giate, scelte dalle liste di
collocamento, che si occu-
peranno della manutenzio-
ne del verde. L.Mor.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Brevi
Oppeano
Ultimiduegiorni
di«Valleseinfesta»
Ultimi appuntamenti di «Vallese in fe-
sta», la sagra della frazione che si svolge
al parco della Casetta, promossa dall’o-
monima associazione. Oggi, alle 21, si esi-
birà Ruggero Scandiuzzi, domani invece ,
sempre alle 21, suonerà il complesso di
Roberto Morselli. Alle 23.30, spettacolo
piromusicale: fuochi d’artificio musicali.
Pesca di beneficenza nella casa parroc-
chiale. Dalle 19, sia oggi che domani, apri-
rà la cucina con patti tipici: anatra alla val-
lesana, lasagnette e risotto. Z.M.
Ronco
Serata«Lovegeneration»
allasagradiScardevara
La chiesa di Sant’Anna a Scardevara
Prosegue la sagra di Sant’Anna a Scarde-
vara : oggi, serata «Love generation - I mi-
gliori anni», animata da Movida events: al-
la consolle i dj Alberto Ruffo ed Amedeo
Purgato. Domani, alle 21, musica da balla-
re e cantare degli anni Sessanta e Set-
tanta, proposta dal gruppo «La Storia». Si
balla su una pista in acciaio. Tutte le sere,
dalle 19.30, apriranno gli stand con i piatti
tradizionali. Per i bambini ci sono le gio-
stre del luna park. Z.M.
Sorgà
InConsigliocomunale
gliaggiornamentiperlatassarifiuti
Domani, alle 19.30, Consiglio comunale. I
punti all'ordine del giorno prevedono l’ap-
provazione degli equilibri di bilancio per
l’esercizio finanziario 2023 e l’adozione
dell'articolo 14 della legge regionale sulle
«Norme per il governo del territorio e in
materia di paesaggio». Si passerà poi alla
convenzione per la fornitura periodica
delle variazioni anagrafiche per aggiorna-
re i dati relativi ai contribuenti di Esa-com
spa. Quindi interpellanze, interrogazioni e
comunicazioni del sindaco. L.M.
Ronco
Saltatol’accordosullaFormatik
traComuneeilprivato
L’ex fornace Formatik e Tombazosana
Con voti unanimi, il Consiglio comunale
ha approvato la variante puntuale al Pia-
no degli Interventi sulla bonifica con recu-
pero edilizio residenziale dell’ex fornace
Formatik di Tombazosana sulla quale esi-
ste un accordo tra Comune e privato,
esaminato a dicembre 2022. «L’accordo
tra pubblico e privato inserito a dicem-
bre», ha detto l’assessore all’Edilizia pri-
vata Michela Taietta, «è saltato: il proprie-
tario ha rinunciato all’intervento». Z.M.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Riqualificazione Il cantiere bloccato del Campo della Fiera bloccato lo scorso aprile
Campodellafiera,ripartono
i lavori di riqualificazione
• Comune e
impresa hanno
finalmente
raggiunto l’accordo
per il grande parco
dopo settimane
di confronto
PAOLABOSARO
ALBAREDO Riprendono, tre
mesi dopo la sospensione, i
lavori di riqualificazione del
Campo della Fiera ad Albare-
do. Comune e impresa sono
riusciti a raggiungere un ac-
cordo, dopo settimane di
confronto. I lavori, affidati al
gruppo «ITQ strl» di Spresia-
no (Treviso), erano stati so-
spesi il 7 aprile. La ditta ave-
va riferito all’amministrazio-
Bovolone
Girasole di quattro metri
Pollice verde da record
•Pianta gigante in giardino
a Villafontana
Graziano Morelato
pensionato di 65 anni
ha battuto il suo primato
BOVOLONE Sempre più in
alto. È un girasole da «re-
cord» quello cresciuto in
questi giorni a Villafontana.
Graziano Morelato, pensio-
nato 65enne residente nella
parte bovolonese della fra-
zione, è riuscito a far cresce-
re nell’aiuola del suo cortile
una pianta alta quasi quattro
metri. «Per essere esatti»,
precisa l’appassionato di
giardinaggio, «è alta tre metri
e 96 centimetri». Il maxi-gi-
rasole ha addirittura una «ge-
mella» cresciuta a fianco che
l’ha eguagliato in altezza.
Albaredo
ne comunale di non essere
più in grado di onorare il con-
tratto alle condizioni stabili-
te il 24 ottobre 2022, al mo-
mento della consegna del
cantiere. L’intervento di ri-
qualificazione del più gran-
de e storico parco di Albare-
do è finanziato con fondi mi-
nisteriali e inserito nel Pro-
getto Bellezz@. Purtroppo
però, dopo aver proposto un
notevole ribasso d’asta e
aver aperto il cantiere con le
prime lavorazioni e gettate
di cemento, il gruppo ITQ
non è più riuscito a rispetta-
re l’offerta fatta precedente-
mente, a causa dell’aumento
del costo dei materiali e del-
le difficoltà di approvvigio-
namento. Per questo ha fer-
mato il cantiere.
La verifica
Nelle scorse settimane l’am-
Graziano Morelato
Morelato ha quindi supera-
to il suo stesso primato dello
scorso anno, quando uno dei
venti girasoli che da otto an-
ni coltiva in via della Pace si
era «fermato» 3 metri e mez-
zo. Il segreto, nonostante le
piogge scarse degli ultimi
mesi? «Annaffio regolarmen-
te queste piante e mi prendo
cura di loro ogni giorno»,
commenta il pensionato dal
«pollice verde». F.T.
Basso Veronese
La verifica Nelle scorse
settimane
l’amministrazione comunale
ha verificato con i tecnici
del ministero la possibilità
applicare il «Decreto Aiuti»
ministrazione comunale ha
verificato con i tecnici del
Ministero se fosse possibile
applicare il cosiddetto «De-
creto Aiuti»; ottenuto l’assen-
so, ha proceduto con l’aggior-
namento dei prezzi.
La rideterminazione com-
porta un rialzo del prezzo
contrattuale, che passa da
500.538 euro a 777.841 euro,
oltre all’IVA. Tale aumento
dei costi troverà copertura
dalle somme in economia
derivanti dal ribasso d’asta
Ronco all’Adige
Cantieri in paese
Via libera dal Consiglio
•L’assessore: «Servono
altri 300mila euro
per il centro culturale»
Oltre mezzo milione
di investimenti
RONCO ALL’ADIGE Il Con-
siglio comunale ha deciso
di aggiungere soldi sia per
riprendere i lavori di co-
struzione del centro cultu-
rale, con sede della biblio-
teca civica, in piazza Gari-
baldi, che per asfaltare al-
cune strade, con un investi-
mento complessivo di
520mila euro da fare que-
st'anno. Per la bitumatura
di alcune vie sono stati ag-
giunti in bilancio 160mila
euro. «Interverremo per pa-
vimentare senz'altro via
Piave e un tratto di via Giu-
(99.462 euro) e dalla richie-
sta di utilizzo del fondo isti-
tuito dal Ministero delle In-
frastrutture proprio per que-
sti casi. Il sindaco Giovanni
Ruta può tirare un sospiro di
sollievo, anche se è stato co-
stretto a spostare l’annuale
sagra di agosto negli spazi
parrocchiali. «La riqualifica-
zione del Campo Fiera rap-
presenta un punto fonda-
mentale della nostra azione
amministrativa», ha detto il
sindaco. «Il nostro obiettivo
è valorizzarlo e renderlo vi-
vo; purtroppo, il momento
storico difficile, con l’incredi-
bile aumento dei costi dei
materiali, ha rallentato i lavo-
ri, ma oggi finalmente siamo
felici di aver trovato una so-
luzione. Entro fine anno
inaugureremo il parco rinno-
vato, a disposizione di tutti
gli albaretani».
seppe Baldo», ha promesso
il sindaco Davide Vesenti-
ni, «poi se l'impresa aggiu-
dicatrice dei lavori farà un
ribasso consistente inseri-
remo anche via Risarola».
Per quanto concerne la ri-
presa dei lavori dell'ex ma-
gazzino idraulico, in via di
trasformazione nel centro
culturale, con sede musea-
le e sede della biblioteca,
sono stati previsti 150mila
euro per concludere le ope-
re esterne del palazzo e 210
mila euro per gli interventi
interni. «Per concludere
l'intero centro culturale,
anche col secondo livello,
servono altri 300mila euro,
secondo la stima più recen-
te», ha assicurato l’assesso-
re esterno al bilancio More-
no Boninsegna. Z.M.
Ronco all’Adige
In famiglia Elettra Cantachin con la mamma Sonia Fabbro
Caso Cantachin
«Sono emerse tre
anomaliegenetiche»
• La famiglia della bimba
ha deciso di affidarsi
ad un laboratorio privato
Il ricercatore: «Al mondo
solo dieci casi simili»
RONCO ALL’ADIGE Potreb-
be essere stata individuata
la causa della malattia di
Elettra Cantachin, la bimba
la cui storia sta commuo-
vendo un’intera provincia.
Le indagini genetiche han-
no fatto emergere la proba-
bile origine delle condizio-
ni della piccola di cinque
anni e mezzo, che non par-
la, cammina con dei tutori,
soffre di un ritardo menta-
le e deve essere alimentata
tramite Peg. Questo, però,
non basta a risolvere i pro-
blemi. Il caso della piccola
di Ronco è infatti rarissimo
e le eventuali cure possono
arrivare solo in seguito a ri-
cerche che sono ancora da
avviare. Dopo aver atteso
per anni l’esito delle analisi
che erano state avviate
dall’ospedale Meier di Fi-
renze, e che sono seguite
anche dall’azienda ospeda-
liera di Padova, papà Ales-
sandro e mamma Sonia,
25
che hanno anche altri tre fi-
gli, hanno deciso di ricorre-
re ad un laboratorio privato
dell’Aquila. A suggerire la
scorciatoia un genetista tre-
vigiano trapiantato negli
Stati Uniti, che ha saputo
del caso di Elettra grazie a
segnalazioni via social. Si
tratta di Stefano Berto, che
insegna e fa ricerca alla Me-
dical university of South
Carolina a Charleston. Ber-
to ha visto per la seconda
volta la bimba in questi
giorni ed ha portato alla fa-
miglia la notizia che era in-
sieme attesa e temuta.
«Dalle verifiche», ci spiega,
«sono emerse tre anomalie
genetiche di cui una, la più
importante, appare correla-
bile ai problemi che accusa
Elettra. Ci sono solo dieci
casi al mondo analoghi, sui
quali sinora è stato pubbli-
cato un unico articolo
scientifico», precisa il gene-
tista. Berto non nasconde
che c’è ancora parecchio la-
voro da fare per poter arri-
vare ad una cura. «Devono
essere avviate delle ricer-
che e servono, per questo,
iniziative specifiche e fon-
di», precisa. Lu.Fi.
26 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

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Ilcaso

Mbappé può dare il via Italdonne

in campo
Oggi
la Figc

al valzer degli attaccanti contro

• L’addio del
francese al Psg
potrebbe innescare
un effetto domino:
da Lukaku a Kane,
da Hojlund a
Vlahovic
ALESSANDROCASTELLANI
ROMA Il caso Mbappè scuote
il mercato perché il possibile
addio anticipato di un anno
dell'asso francese al Paris
Saint-Germain potrebbe inne-
scare un vero e proprio valzer
degli attaccanti che dovrebbe
coinvolgere Harry Kane (Tot-
tenham), Dusan Vlahovic (Ju-
ve), Rasmus Hojlund (Atalan-
ta), Romelu Lukaku (Chelsea),
Athurt Cabral (Fiorentina), Vic-
tor Osimhen (Napoli) e Jona-
than David (Lilla). A Parigi han-
no deciso di adottare la linea
dura nei confronti della loro
stella, costretto ad allenarsi a
parte e al quale è stato ribadito
che se non allungherà il con-
tratto in scadenza fra un anno
verrà ceduto. Al Hilal, con una
mega-offerta di 200 milioni, e
Chelsea si sarebbero già fatti
avanti dopo i sondaggi condot-
ti dal Liverpool qualche setti-
mana fa, ma il problema è che
Kylian vuole solo il Real Ma-
drid, con cui avrebbe trovato
l’accordo da tempo, e pur di
andarci sarebbe disposto perfi-
no a non giocare per un anno,
rimanendo ai margini nel Psg.
Le punte in attesa
L'Al Hilal ha fatto un'offerta
anche a Lukaku, che però vuo-
le rimanere in Europa e non ha
perso la speranza di andare al-
la Juventus, forte dell’apprez-
zamento di Allegri. Sempre
che il nuovo ds bianconero
Giuntoli riesca a vendere Vla-
La stella Kylian Mbappé è stato messo fuori rosa dal Paris Saint-Germain ANSA
Le offerte
Al Hilal e Chelsea sarebbero
pronte a proporre 200
milioni di euro per il
fuoriclasse: ma il transalpino
vuole soltanto il Real Madrid
hovic, per il quale ci sono state
manifestazioni di interesse da
parte di Psg, Bayern (che però
ora è orientato su Kane), Real
Madrid e Chelsea, senza che
però arrivasse l'offerta irrinun-
ciabile da 70-80 milioni che
chiede la Juventus. Una propo-
sta a cui non si può dire di no
potrebbe indurre il Napoli a ce-
dere Osimhen (in quel caso De
Laurentiis punterebbe su Da-
vid), e in questo caso il princi-
pale candidato a prendere il ni-
geriano sarebbe il Paris SG,
che reinvestirebbe per l'asso
del Napoli i soldi dell'eventua-
le cessione di Mbappé. Ora pe-
rò i parigini stanno valutando
la candidatura dell'atalantino
Hojlund che, come è noto, pia-
ce anche al Manchester Uni-
ted: a Bergamo danno al dane-
se una valutazione di 70 milio-
ni. La cifra che la Fiorentina
potrebbe ricevere dal Totten-
ham per Cabral sarebbe inve-
ce di 40 milioni.
l’ostacolo
Argentina
• Alle 8.00 l’esordio per
le azzurre. Bertolini
suona la carica: «Via
con fiducia, dovremo
essere pragmatiche»
ROMA È finalmente l'ora
dell'Italia ai Mondiali di
calcio femminile comin-
ciati giovedì scorso in Au-
stralia e Nuova Zelanda. Le
azzurre scenderanno in
campo oggi alle otto ora ita-
liana contro l'Argentina
nella prima partita del giro-
ne G, che ieri ha visto la vit-
toria in rimonta, e non sen-
za fatica, sul Sudafrica da
parte della Svezia vicecam-
pione olimpica, che affron-
terà proprio l'Italia sabato
prossimo.
Sarà quindi indispensa-
bile cominciare col piede
giusto il torneo per la na-
zionale di Milena Bertoli-
ni, chiamata a confermarsi
dopo la bella prova ai Mon-
diali 2019 e a riscattare le
delusioni del recente Euro-
peo. La ct si aspetta «una
partita molto difficile, con-
tro una nazionale che ha
calciatrici brave tecnica-
mente e caratterialmente
sono molto forti. L'impor-
tante sarà l'atteggiamento
e la fiducia nelle nostre
qualità», ha detto ad Auc-
kland nella conferenza
stampa della vigilia. «Negli
ultimi allenamenti abbia-
mo trovato alcuni accorgi-
menti per affrontare e met-
tere in difficoltà le nostre
avversarie - ha proseguito
Bertolini -. Dovremo esse-
re pragmatiche ed essen-
ziali, cercando di fare sem-
pre la cosa migliore e la co-
sa più semplice, soprattut-
to sotto porta. L'aspetto
emotivo incide molto in
queste partite».
fa il punto
sul nodo
ripescaggi
• Si attende la
pubblicazione delle
graduatorie per le
riammissioni:
Serie B e C in ansia
ROMA Il bilancio del
2022, e soprattutto il te-
ma ripescaggi. Il consi-
glio federale, anticipato
dal 28 a oggi, tra gli argo-
menti all'ordine del gior-
no, oltre all'approvazio-
ne del consuntivo 2022,
recita «domande d'inte-
grazione degli organici
dei campionati di Serie B
e Serie C 2023-24». Tra-
dotto: dopo le udienze al
Collegio di Garanzia pres-
so il Coni, con tanto di
motivazioni pubblicate
nella giornata di giovedì,
la Figc non definirà oggi
le riammissioni, ma solo
la graduatoria di riam-
messe e ripescate. Ap-
puntamento dunque alle
11.30 in Via Allegri.
Ad ora, le squadre certe
di disputare la Serie B so-
no 18 con Reggina e Lec-
co escluse, anche se per
motivi diversi. Sulla pri-
ma ha pesato il parere Co-
visoc, portando il consi-
glio federale, lo scorso 7
luglio, a deliberare l'e-
sclusione della società ca-
labrese. Era stato ammes-
so il Lecco, invece, salvo
poi anche il club lombar-
do vedersi fuori dalla Se-
rie B per via del ricorso
presentato dal Perugia e
accolto dal Collegio di Ga-
ranzia. Per questo, ora,
Brescia e Perugia (in que-
st’ordine) sperano di po-
ter rientrare nella gradua-
toria delle riammesse in
B, in attesa che l'iter dei ri-
corsi delle escluse si con-
cluda.

C
Il punto
hissà quanto tempo ancora ci
vorrà prima di avere un
identikit definitivo delle
fieri, il popolo del calcio si chiede qual è ad le cose, il Napoli è favorito. E il gap è
oggi la gerarchia del calcio. aumentato rispetto alle rivali.
Alla domanda se il Napoli è sempre il L’Inter, al di là del sostituto di Onana, non

Cresce il gap squadre, al pensiero che il

mercato si chiuderò a fine
agosto in Europa e anche più
grande favorito, la riposta è affermativa e lo
sarà a meno che il presidente De Laurentiis
ceda ad un’offerta indecente di Psg, Real,
può fare a meno di un attaccante di valore al
posto di Dzeko e Lukaku. Ballano 19 gol. Il
giovane Thuram non pare sufficiente. Il
del Napoli avanti in altri paesi. Un’anomalia. Il mercato,
almeno quello in entrata, dovrebbe
In difetto
Barcellona o di un club
inglese per Osimhen. Il
Milan è una scommessa. Di assodato il valore
del centrocampista Reijnders in quantità e

sulle rivali
chiudersi, alla vigilia dell’inizio dei
campionati. Ma i potentati del calcio, piegati
al business, la pensano diversamente. E così i
tifosi, il cui parere non conta nulla, solo alla
quarta giornata conosceranno per davvero il
volto delle squadre. Paradossale poi che
l’Uefa non abbia ancora deciso se e come
punire la Juventus e quindi decidere quale
club italiano parteciperà alla Conference
League: i bianconeri di Allegri o la Fiorentina
di Italiano? In mezzo al guado si trova
soprattutto la società viola che, in caso di
FILIPPO GRASSIA iscrizione alla manifestazione persa sul filo
di lana, dovrà rinforzare immancabilmente
l’organico. Ma cosa importa delle questioni
tecniche? A dispetto di acquisti e cessioni in
nigeriano si trova al centro qualità. Punto interrogativo sui
All’Inter d’un puzzle che coinvolge centrocampisti Loftus-Cheek acquistato dal
manca MBappè, Vlahovic, e Chelsea e Romero in arrivo dalla Lazio.
un bomber, Hojlund. In ballo 150 milioni. Basteranno a sostituire Tonali (finito al
rebus Milan Quale di questi club sarà Newcastle) e Bennacer, in convalescenza
E la Juve disposto a presentare un dopo la rottura dei crociati? In avanti Pulisic
dipende piatto così succulento al dovrebbe regalare a Pioli quei gol che nei
da Vlahovic presidente dei campioni mesi passati non sono arrivati dai compagni
e Chiesa d’Italia? La presenza di di Lego e Giroud. Da decifrare anche la
Raspadori e Simeone oltre Juventus per via delle possibili partenze di
all’eventuale arrivo di David Vlahovic e Chiesa e del centrocampo uguale
dal Lilla non possono colmare la partenza del a se stesso, ovvero privo d’un regista. La
centravanti che da solo fa reparto e Lazio deve metabolizzare la cessione di
moltiplica il valore dei compagni. Vedremo Milinkovic. Alla Roma mancano i goleador:
poi come Garcia cercherà di sostituire il Belotti non può bastare per fare corsa di testa
centrale Kim, passato al Bayern. Stando così inA e in coppa. È ancora Napoli, per ora.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Mondiali di nuoto
È grande Italia
Splendidoargento
per la staffetta
Super Marchand
• Miressi, Ceccon,
Frigo e Zazzeri
chiudono alle spalle
dell’Australia: pass
olimpico in tasca
Il francese batte
il record di Phelps
RICCARDOROSSI
ROMA L'argento della staffet-
ta azzurra 4x100 stile brilla
nella piscina di Fukuoka, in
una prima giornata dei cam-
pionati iridati di nuovo in va-
sca che resterà memorabile
nei cuori e nelle menti di tut-
ti gli appassionati di sport ,
con tre record mondiali pol-
verizzati tra cui quello più
longevo e prestigioso, sui
400 misti uomini, che dal
2008 apparteneva alla leg-
genda Michael Phelps.
Brillano gli azzurri
L'Italia per la prima volta nel-
la storia conferma una staf-
fetta sul podio mondiale in
vasca lunga, con Alessandro
Miressi, Manuel Frigo, Loren-
zo Zazzeri e Thomas Ceccon
che sono stati davanti per tre
Verstappen e Red Bull imprendibili
Ferrari, in Ungheria ennesimo flop
• Altra prova di forza
di super Max, che fa
il vuoto e domina davanti
a Norris e Perez. Leclerc
settimo, ottavo Sainz
ROMA Nel giorno in cui a Fu-
kuoka è crollato l'ultimo re-
cord mondiale della leggen-
da del nuoto Michael Phelps,
a Budapest nel libro dei ricor-
di è stato superato un altro
primato, ancora più longevo
e il cui ricordo è legato a due
grandi del volante, Ayrton
Senna e Alain Prost.
La Red Bull, dominando
con Max Verstappen il Gp
d'Ungheria, ha conquistato
la sua dodicesima vittoria
consecutiva di scuderia in
Formula 1, migliorando le 11
che aveva ottenuto la McLa-
ren nella stagione 1988. Una
giornata memorabile per il
team anglo austriaco e per il
quarti di gara e poi superati
nel finale dall'Australia, ma
tenendo dietro gli Stati Uniti.
Il risultato vale anche come
pass ai Giochi di Parigi ed è
un buon auspicio per le finali
che oggi affronteranno Tho-
mas Ceccon nei 50 farfalla e
Nicolò Martinenghi nei 100
rana, che sono entrati rispet-
tivamente con il secondo e
con il settimo tempo. Dispia-
ce un po’ il settimo posto di
Alberto Razzetti nei 400 mi-
sti, anche se in una finale pi-
rotecnica salire sul podio era
un'utopia, e sorprende l'eli-
minazione di Sara France-
schi nella semifinale dei 200
misti dopo un controllo con
le telecamere, ma il tempo
dell'azzurra non era memo-
rabile. Grande la gioia dei
moschettieri azzurri, saliti
sul podio mondiale: «Sono
contento di aver nuotato al
mio livello - ha detto a fine
gara proprio Miressi -. Abbia-
no provato a vincere e ci ab-
biamo creduto fino alla fine;
siamo stati bravissimi tutti e
quattro. Questo è lo sport:
hanno vinto gli australiani,
noi ci rifaremo il prossimo
anno». «Un argento che vale
oro - ha ribadito un soddi-
sfattissimo Zazzeri -. Ci di-
Form ula 1
campione olandese, che da
parte sua ha infilato il setti-
mo successo individuale di
fila e il nono stagionale, pro-
cedendo spedito verso il suo
terzo titolo mondiale.
Curiosamente, all'Hunga-
roring, a impedire la doppiet-
ta Red Bull è stata una McLa-
ren, quella di Lando Norris,
che è riuscito a tenere a bada
la rimonta di Sergio Perez,
che era partito nono. L'undi-
cesima gara stagionale ha
confermato in pieno le diffi-
coltà della Ferrari, che su un
circuito in teoria favorevole
dopo qualifiche non brillanti
ha fatto seguire una gara de-
ludente. Charles Leclerc, par-
tito dalla sesta piazza, ha ter-
minato settimo, causa anche
una penalità di 5” inflittagli
per aver superato la velocità
massima in pit lane. Carlos
Sainz dall'undicesima posi-
zione è salito all'ottava, non
Sport
L’impresa
Azzurri
avanti per
quasi tutta
la gara e
capaci di
tenere
dietro gli
Stati Uniti
Missione compiuta La 4x100 italiana posa con la medaglia d’argento ANSA
spiace per il tempo perché si
poteva vincere. Si è parlato
molto di questa staffetta e
noi sapevamo che qui ci sa-
remmo potuti esaltare. Così
è stato e per noi che siamo
amici anche al di fuori del
nuoto è ancora più bello». «Il
cambio di formazione si è ri-
velato positivo per tutti noi e
io ho fatto il mio migliore
tempo di sempre lanciato»,
ha concluso Ceccon, che
un'ora prima della medaglia
si era qualificato per la finale
dei 50 farfalla.
Proiettile Marchand
«Peccato davvero, speravo
di fare meglio, era nelle mie
possibilità, mi dispiace mol-
to», ha detto invece Razzetti,
che ricorderà comunque di
Dominatore Max Verstappen
certo un balzo memorabile
considerato anche il ritardo
di oltre un minuto sul vinci-
tore. Le Rosse sono risultate
comprimarie come le Aston
Martin (nona e decima) in
una gara che oltre alle ovvie
Red Bull ha visto brillare le
McLaren e le Mercedes, tan-
aver presenziato all'impresa
del francese Leon Mar-
chand, che con il tempo di
4'02”50 ha cancellato il
4'03”84 siglato per il titolo
olimpico a Pechino 2008 da
Phelps, il cui storico ex alle-
natore è proprio lo stesso
che attualmente segue il gio-
vane fenomeno francese.
Sul podio sono saliti dopo un
a gara durissima anche lo sta-
tunitense Carson Foster e il
giapponese Daiya Seto. Ma
ieri non c'è stato solo Mar-
chand a riscrivere la storia:
l'australiana Ariarne Titmus
ha vinto i 400 stile libero con
un clamoroso record del
mondo, diventando la prima
donna a scendere sotto il mu-
ro del 3'56. L'oro Olimpico a
Tokyo 2020 ha chiuso la ga-
to che George Russell, parti-
to dalla penultima fila, è riu-
scito a raggiungere e supera-
re le due monoposto del Ca-
vallino. «Di solito ci trovia-
mo bene su queste piste, ma
dobbiamo lavorare sulla sen-
sibilità della macchina sul
vento, facciamo fatica - ha
commentato Leclerc -. È sta-
to un inizio di stagione diffi-
cile, dobbiamo lavorare.
Non sono demoralizzato, da-
rò tutto fino all'ultima gara,
sono motivato al 200%. Pur-
troppo per ora non abbiamo
la macchina per sorpassare,
ma spero che arriverà presto
il nostro momento».
«Per la squadra 12 vittorie
di fila sono incredibili», ha di-
chiarato Verstappen, ancora
dominatore., «Ho fatto una
buona partenza, avevo l'in-
terno.. Poi, è stata la mia gara
e la macchina è stata fantasti-
ca».
ra in 3'55”38, cancellando il
3'56”08 della canadese Sum-
mer McIntosh, delusione di
giornata e giunta solo quarta
al traguardo dopo una prova
decisamente al di sotto delle
aspettative nonostante alla
vigilia fosse consoderata tra
le favorite all’oro. Sul podio
sono salite anche la statuni-
tense Katie Ledecky - trenta-
tre medaglie conquistate in
carriera tra Mondiali e Gio-
chi Olimpici - argento e l'al-
tra aussie Erika Fairweather.
Australia decisamente su-
gli scudi anche nella staffetta
4x100 stile libero donne, con
oro e record del mondo
(3'27.96) che va a migliorare
quello stabilito appena due
anni fa alle Olimpiadi di To-
kyo.
Scherma
Errigo
insegue
un podio
MILANO L'ultima volta era
stata a Il Cairo, giusto un
anno fa: oro a squadre nel
fioretto, ma anche argento
individuale. Poteva anche
essere la più classica delle
uscite in grande stile per
chi, come l'olimpionica
Arianna Errigo, oltre all'o-
ro di Londra aveva esposti
in sala anche un argento e
un bronzo ai Giochi.
Invece no, a 35 anni la
brianzola dopo aver parto-
rito a marzo due gemelli
ha impugnato nuovamen-
te il fioretto e ritrovato la
felicità «di essere qui». Con
le coordinate che indicano
i Campionati del mondo di
scherma di Milano «Inutile
dire che ero molto tesa»,
racconta Errigo dopo le vit-
torie che le sono valse l'ac-
cesso al tabellone principa-
le di fioretto: «l'ho fatto per
l'amore di questo sport. E
sono qui non solo per par-
tecipare».
27
Vingegaard
Jonas
è il re
del Tour
«Voglio
la Vuelta»
• Dopo il trionfo nella
Grande Boucle
il fenomeno danese
punta al bis in Spagna
«Correrò con Roglic»
ROMA Jonas Vingegaard
può finalmente prendersi
una pausa: il Tour de Fran-
ce è suo, per il secondo an-
no consecutivo. Quella di
ieri, come ogni volta che la
Grande Boucle si conclu-
de, è stata una passerella fi-
nale sui viali di Parigi (vin-
ta da Meeus), che ha di
nuovo incoronato il 26en-
ne danese che, dopo una
breve vacanza, comincerà
a prepararsi per la Vuelta,
perché quest'anno punta
alla doppietta. «Ci vedia-
mo a Barcellona per La
Vuelta - il suo annuncio -.
Correrò al fianco di Primoz
Roglic (nella Jumbo Visma
ndr), e vediamo che succe-
de». In attesa quindi di ve-
dere come andrà la sfida
con Remco Evenepoel sul-
le strade spagnole, quello
di ieri per Vingegaard è sta-
to il giorno della festa, resa
chiassosa dal tifo di molti
suoi tifosi arrivati nella ca-
pitale francese dalla Dani-
marca e ancor più bella dal
modo in cui ha battuto il
suo grande rivale Tadej Po-
gacar, infliggendogli un di-
stacco abissale di 7'29” nel-
la classifica generale fina-
le.
Atletica
Battocletti
ritocca
il primato
LONDRA Fantastica presta-
zione di Nadia Battocletti a
Londra, nella decima tap-
pa della Diamond League
di atletica: la mezzofondi-
sta azzurra ha infatti firma-
to il nuovo record italiano
dei 5000 metri con
14:41.30 e dopo 27 anni bat-
te il 14:44.50 di Roberta
Brunet (Colonia 16 agosto
1996). La 23enne delle
Fiamme Azzurre, allenata
dal papà Giuliano, chiude
la prova all'ottavo posto to-
gliendo circa cinque secon-
di al suo 14:46.29 dei Gio-
chi di Tokyo e sigla anche
lo standard per le Olimpia-
di di Parigi 2024, nella su-
per gara dell'etiope Gudaf
Tsegay (14:12.29). «A un
mese dai Mondiali è una
grande conquista - le paro-
le dell'azzurra - l'obiettivo
era migliorare lo stagiona-
le e se possibile fare anche
il “minimo” olimpico. Ci
sono riuscita».
28 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

Primo Piano

CalcioSerie A
Faraoni resta
Attesa Bonazzoli
DubbioDuda
•Il procuratore dell’esterno allontana il giocatore dal Napoli
Per l’attaccante della Salernitana vivo l’interesse gialloblù
Il centrocampista slovacco al centro di intrecci di mercato
Difficile il ritorno a Verona di Verdi. Doig «balla» con il Torino

ammesso Baroni. Giuffredi ha parlato anche

SIMONEANTOLINI
MEZZANO Tutta una questione di tempo.
L’Hellas che ha lasciato il ritiro di Mezzano è
gemello diverso dal Verona che vedremo i
campo al debutto in campionato il 19 agosto
ad Empoli.
Marco Baroni aspetta almeno cinque-sei
innesti da parte di Sean Sogliano. E la setti-
mana che inizia dovrebbe portare, in entrata
ed uscita molte novità. Necessarie per perfe-
zionare un lungo percorso di assemblaggio
del nuovo corso gialloblù.
Faraoni resta
Il Napoli era andato in pressione. L’accordo
di base era stato abbozzato. Tre anni e ruolo
di vice Di Lorenzo. Con vista Champions Lea-
gue ed uno scudetto sul petto. Ma in queste
ore, sul futuro di Marco Davide Faraoni, ha
fatto chiarezza il suo procuratore Mario Giuf-
fredi: «Faraoni? Rimane, sta bene dove sta».
Gioco delle parti? Le strategie di mercato, a
volte, regalano sorprese anche last minute.
Ma le parole di Giuffredi vanno a rincuorare i
tifosi veronesi. Faraoni è pezzo pregiato e
bandiera di questo Hellas. «Vuole restare» ha
Hongla di Michael Folorunsho, da tempo obiettivo
non andrà del Verona. L’ex Bari è in ritiro con il Napoli a
a Salerno Dimaro: «Folorunsho è sotto osservazione da
Il suo inizio parte dell'allenatore, quindi prima di prende-
di stagione re una decisione sul suo futuro dobbiamo pri-
è stato ma capire quali sono le intenzioni di Garcia.
positivo Abbiamo già Empoli, Verona e qualcun'altra
Ma resta tra interessata a lui».
i partenti
Doig granata
Per Josh pare essere diventata solo una que-
stione di tempo. Il Torino si è già preso Tame-
ze. E Ivan Juric si è prenotato pure l’esterno
britannico. Le parti lavorano sui dettagli. E
soprattutto Sogliano lavora anche sulla possi-
bilità di portare a casa una contropartita tec-
nica. In questi giorni è uscito il nome di Mer-
gim Vojvoda, difensore albanese, naturaliz-
zato serbo, che dopo tre anni in granata po-
trebbe essere in procinto di cambiare maglia.
In tre su Hien
Isak Hien ha avuto buon impatto con il calcio
italiano. Lo segue il Toro, lo vuole l’Atalanta,
ci pensa pure la Lazio. L’Hellas non lo vuole
cedere per meno di sette milioni di euro. Su
di lui, al momento, non c’è ancora una tratta-
tiva caldissima. Se resta può confermarsi
Talento Riccardo Saponara al tiro contro la Virtus DADO GRIGOLINI
punto fermo del reparto arretrato di Baroni.
Mistero Hongla
Sembrava cosa fatta il suo passaggio alla Sa-
lernitana (legato al trasferimento a Verona
dell’attaccante Federico Bonazzoli). Ma Mar-
tin Hongla non si è messo. E a oggi, con una
mediana tutta da rifare, resta perno dei gio-
chi di mezzo di Baroni. Forse è solo una que-
stione di tempo. Hongla, però, è stato tra i più
positivi del ritiro di Mezzano. Certo, ha viag-
giato in assenza di concorrenza. Ma come al-
ternative lì in mezzo una nuova chance po-
trebbe anche averla. Chiuso il capitolo Saler-
nitana, per lui al momento non ci sono offer-
te caldissime.
Bonazzoli e Duda
Da tempo l’attaccante Federico Bonazzoli è
un obiettivo del Verona. L’Hellas ci lavora an- Baroni, Tommasi e Fresco

Parla Gigi Fresco

«Sogno il salto in serie B in tre anni

La magia? Resta la salvezza»
•«Dispiacere aver perso
Hallfredsson che vuole
fare il procuratore
Ma i giovani arrivati
ci portano qualità»
MEZZANO La Revolucion si-
lenziosa. Ogni anno va così
per la Virtus. Si fanno mira-
coli, si azzera, si riparte. E ieri
Gigi Fresco, accompagnato
al campo dall’immancabile
mamma Rina (88 anni) si è
disteso in un sorriso lungo.
Saluto a Marco Baroni. Foto
di rito con il tecnico dell’Hel-
las e il sindaco Damiano
Tommasi, arrivato in tarda
mattinata a Mezzano di Pri-
miero.
Tutto in testa
Fresco ha tutto in testa. «Par-
tiamo sempre per ottenere la
salvezza. E se arriva presto,
poi guardiamo ai play off.
Ogni anno c’è una scommes-
sa da vincere. Ma siamo abi-
tuati a ragionare così. L’anno
scorso abbiamo vissuto notti
magiche a maggio. E ripeter-
ci sarebbe molto bello».
Rinascere
La Virtus vince, si esalta, re-
gala magie ma non resta fer-
La Virtus in posa prima del match FOTO NICOLA GUERRA ma. E ogni anno si trova a
cambiare pezzi importanti.
«Abbiamo perso un grandis-
simo come Hallfredsson,
che ha scelto di fare il procu-
ratore. Pero, stiamo siste-
mando lo stesso la squadra.
Abbiamo perso anche Lonar-
di, passato al SudTirol. Tron-
chin e Talarico molto proba-
bilmente resteranno al Vi-
cenza. Ma grazie al nostro di-
rettore Diego Campedelli e
al nostro direttore sportivo
Matteo Corradini siamo riu-
sciti a portare a casa alcuni
giovani molto interessanti
(Toffanin, Voltan e Cabianca
dalla Luparense, Menato
dall’Este, Mehic dalla Pistoie-
 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023 29
Primo Piano

ABBONATI Anche ieri tutto esaurito al campo di Mezzano per seguire

l’Hellas di Marco Baroni. Il post salvezza ha generato
DI CORSA VERSO entusiasmo in casa dei tifosi veronesi. E anche la campagna
GLI OTTOMILA abbonamenti sta regalando indicazioni più che gratificanti
in questa sua prima parte.
Le tessere staccate per la nuova stagione hanno ormai
raggiunto quota ottomila. In attesa che anche il mercato
possa generare ulteriori entusiasmi in vista dell’inizio del
nuovo campionato. L’anno scorso, dato ufficioso, gli
abbonati dell’Hellas erano stati circa undicimila.

La terza amichevole

L’ultimo Hellas di Mezzano Gialloblù in posa prima della gara con la Virtus FOTOEXPRESS

L’Hellas chiude col tris

che in questi giorni. Saltato lo scambio
(con la Salernitana) con Hongla, adesso le
parti stanno parlando di un possibile
scambio con Ondrej Duda. Pensieri ab-
bozzati. Il centrocampista è rientrato
dall’infortunio. E non è da escludere che
Baroni lo possa valutare attentamente
per il suo progetto di gioco.
Verdi è lontano
Resta socchiusa la porta ad un possibile ri-
torno di Simone Verdi. Rientrato dal pre-
stito al Torino, il giocatore è stato accosta-
to più volte al Verona. Con i granata i con-
tatti sono frequenti. Ma non è mai stata
avviata una vera e propria trattativa. In
più, il Verona che rinasce sembra stia per-
correndo altre strade. Anche l’ex Diego
Farias e Mattia Destro, sono stati accostati
al Verona.
se, confermato il prestito so, non è scontato. Non
di Cellai dalla Fiorentina, avessimo avuto così tanti
Lodovici dal Pescara ndr)». infortuni nella parte finale
del campionato forse
Nuovi record avremmo potuto dare sali-
E poi c’è la caccia ai nuovi re in serie B».
record. Anche quelli perso- E poi si torna alla solita
nali. Ma Fresco, alla guida voglia matta: «Vorremmo
dei virtussini dal 1982, pen- riuscire ad andare in serie
sa al gruppo. «Record? B nel giro di due o tre anni.
L’anno scorso abbiamo Lì potresti raggiungere la
centrato un traguardo. Nel- sostenibilità completa. La
la sua storia centenaria la società si mantiene senza
Virtus non era mai arrivata particolari affanni con una
così in alto. Vorrei ritocca- gestione saggia».
re ancora questo record. La Virtus resta sempre
Chiudendo, magari, la sta-
gione regolare con tre pun-
un “mistero imperscrutabi-
le“. E, dentro a questo mi-
ti in più». ster galleggia Fresco. «Sia-
Prima di tutto «però è ne- mo sempre alla ricerca di
cessario salvarsi. Trovare nuove scommesse da vin-
la magia, come l’anno scor- cere. Ogni anno è diverso.
Ma ogni anno è bello met-
terci nuovamente alla pro-
Amichevole va».
I rossoblù torneranno La Virtus salirà in ritiro a
in campo domenica Mezzano mercoledì prossi-
prossima a Feltre contro mo. Domenica amichevo-
le Dolomiti Bellunesi le a Feltre contro le Dolo-
Fischio d’ inizio alle 17 miti Bellunesi. Fischio d’i-
nizio alle 17. S.Ant.
E la Virtus va al tappeto
• Hongla timbra da lontano
Lazovic raddoppia su
errore del portiere Sibi
Il terzo sigillo porta
la firma di Djuric
Hellas Verona 3
Virtus 0 in bellezza. Succede tutto
Verona (4-2-3-1): Montipò (1’st
Perilli); Terracciano (42’st
Ghilardi), Magnani (1’st Amione),
Ceccherini (28’st Coppola), Cabal
(19’st Doig); Dawidowicz (1’st
Hrustic), Hongla; Mboula (26’st
Cissè), Ngonge (1’st Kallon),
Lazovic (16’st Saponara); Lasagna
(24’pt Djuric). All.: Baroni
Virtus (3-4-1-2): Sibi (1’st Voltan,
350st Zecchin)); Ruggero (24’st
Feltrin), Cellai (11’st Ntube), Faedo
(24’st Lodovici); Mazzolo (1’st
Cabianca), Zarpellon (1’st
Menato), Toffanin (24’st
Ambrosi), Daffara (34’st Braga);
Begheldo (11’ Mehic); Casarotto
(34’st Anticoli), Juanito (11’st
Viviani). All.: Fresco
Sabato in Corsica, sfida al Bastia
Chiuso ieri pomeriggio il riti-
ro di Primiero San Martino
di Castrozza. Prima del de-
butto in Coppa Italia con l’A-
scoli, in scaletta il 13 agosto
al Bentegodi, il Verona ha in
programma due test ami-
chevoli dal profilo interna-
zionale. Per il quarto test, i
Arbitro: Gualtieri di Asti
Marcatori: 20’pt Hongla, 23’pt
Lazovic, 40’pt Djuric
MEZZANO Tre reti alla Virtus
e il ritiro dell’Hellas chiude
nel primo tempo. Timbra
Hongla (bomber d’estate),
raddoppia Lazovic (compli-
ce un erroraccio di Sibi),
chiude Djuric. Forse in que-
sto momento è difficile chie-
dere di più a questo Hellas
ancora in assemblaggio.
In costruzione
L’Hellas come la Virtus è can-
tiere apertissimo. Il mercato
cambierà la fisionomia di
due squadre alla ricerca di
identità. Il Verona sceglie il
4-2-3-1 come una mediana
inedita formata da Dawido-
wicz e Hongla centrali. Baro-
ni deve inventarsi qualcosa
in attesa di almeno cinque o
sei colpi. Hien non è nemme-
Lenews
gialloblù saranno impegnati
allo stadio «Armand-Cesa-
ri» di Furiani dove sfideran-
no il Bastia, squadra militan-
te nella Ligue 2 francese. Il
fischio d'inizio è fissato alle
19 del 29 luglio. Dopo la Cor-
sica, il Verona tornerà a Pe-
schiera prima di ripartire
no in distinta. Faraoni non
prende parte alla partita. Il
mister a fine partita ammet-
te: «Faraoni ha avuto una bot-
ta caviglia e abbiamo preferi-
to non rischiarlo. Pure Hien
aveva problemi fisici». La
versione del mister va a con-
trobilanciare i pensieri di chi
pensa che sia stato il merca-
to a “consigliare l’esclusio-
ne“. Il tempo dirà anche su
Faraoni e Hien.
Il primo tempo
Si gioca a ritmi blandi. La Vir-
tus di rimessa, i gialloblù a gi-
rare palla. Non c’è cambio di
ritmo, si viaggia su un equili-
brio instabile. Rotto dalla sas-
sata dai 35 metri di Hongla,
ancora in gol. Bolide a fil di
palo, ma Sibi non dimostra
reattività. Il raddoppio del
Verona è figlio di un errore
grossolano in disimpegno di
Sibi che consegna la palla
sulla trequarti a Lazovic. Il
serbo, a porta spalancata, in-
fila il raddoppio. Il tris Hellas
per la Germania. I gialloblù
giocheranno contro l'Heide-
nheim. Il club tedesco ha an-
nunciato l'amichevole con i
gialloblù per il 5 agosto alle
15.30. La partita contro il
club neopromosso in Bun-
desliga si disputerà alla Voi-
th-Arena della città di Hei-
nasce sull’asse Mboula-Dju-
ric. Assist dello spagnolo, tap
in dell’attaccante. Lasagna,
dopo una ventina di minuti è
costretto ad uscire per pro-
blemi fisici. Ripresa con la so-
lita girandola di cambi. La
Virtus appare frastornata dal
tris beccato nei primi 45’. Il
Verona porta con sè l’ener-
gia dei nuovi entrati. C’è il de-
butto di Saponara. Applaudi-
to come Lazovic nella staffet-
ta di campo. Dietro l’Hellas
non rischia, anche perchè la
Virtus non riesce a pungere.
Si rivede anche Hrustic con
una punizione che impegna
Voltan alla respinta nel cuo-
re di una ripresa a tratti sopo-
rifera. Voltan si ripete a ma-
no aperta su stacco imperio-
so di Coppola.
Baroni osserva: «Non pos-
so che ringraziare i ragazzi
per l’impegno profuso in riti-
ro. Il mercato? Dura troppo.
Saponara ha grande qualità.
Hongla mi ha sorpreso. Du-
da? Lo aspetto».S.Ant.
denheim an der Brenz.
Tempo di guardare alla
prossima stagione per i ba-
by. La Primavera gialloblù
esordirà nel prossimo cam-
pionato con i Campioni d'I-
talia del Lecce. I ragazzi di
Sammarco debutteranno in
casa il 26 agosto. S.Ant.
30 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

CalcioSerie C

Ultime di mercato Lanovità

Il Legnago punta su Pelagatti

Attacco
più forte
con Giani
• Adesso il club non del tutto. Mazzali deve in prestito
ha una difesa solida salire di livello ma l’accelera-

Diverse opzioni
per mister Donati
e in porta Fortin
sembra essere
la scelta principale
ALESSANDRODE PIETRO
Una colonna forte Carlo Pe-
lagatti. Uno di quelli da non
sbagliare, nella stretta cer-
chia dei rinforzi di prima fa-
scia che il Legnago ha tenuto
per ultimi. Le certezze asso-
lute. Contratto annuale, poi
si vedrà. La difesa ora è siste-
mata, l’anno scorso la miglio-
re del girone e una delle mi-
gliori d’Italia. Altra musica la
Lega Pro, ma la matrice resta
identica. Proteggersi bene,
prima di tutto. Il resto di con-
seguenza. Pelagatti è uno
che gli equilibri li sposta, con
le sue 55 partite di B in due
campionati col Cittadella se-
sto sia nel primo anno sia nel
secondo. Libero dopo la sta-
gione alla Carrarese, dopo il
ciclo al Padova nell’alta Se-
rie C, dopo il Catania, assaggi
di B con l’Ascoli e gli esordi
in C1 nella sua Arezzo.
Per l’altro, o gli altri due se
il Legnago dovesse giocare a
tre, si può andare dall’affida-
bile Noce o sull’esperto
Sbampato. O ricorrere alla
versatilità di Casarotti ma so-
prattutto a quella di Martic,
indifferentemente centro-
campista o difensore. Più
giocatori in uno, quel che
piace a Massimo Donati. Co-
Esperienza e solidità Carlo Pelagatti, 34 anni, un anno fa era a Padova FOTO PIRAN
me avere una rosa ancor più
ampia. E decidere di volta in
volta senza troppi pensieri.
I nodi delle fasce
Pelagatti, 34 anni, garantisce
l’esperienza di Gasparetto
ora nell’Eccellenza ferrare-
se. Un maestro in D, ma non
proprio una certezza a priori
in Lega Pro. Al pacchetto dei
centrali può aggiungersi
Ruggeri, soprattutto da man-
cino di sinistra in un pac-
chetto a tre, uno dei giovani
su cui il Legnago ha voluto
scommettere. Anche terzi-
no all’occorrenza, lungo fa-
sce protette ma forse ancora
ta vera ancora non s’è vista,
Travaglini a destra pur bra-
vissimo è un punto di do-
manda in Lega Pro, Muteba
da tempo non è quello della
Roma. Tutti con grandi mar-
gini, ma Donati ha bisogno
non solo di scorgerli ma di
toccarli con mano. Ed anche
in fretta. In Lega Pro non si
scherza. Meglio prendersi
qualche rassicurazione in
più. Il mercato è ancora aper-
to. Quale ritocco potrebbe
anche starci. Scontato do-
vesse partire Travaglini, ri-
chiesto da mezza Serie D.
Probabile anche se dovesse
rimanere. Ad oggi più lacu-
nosa la destra che la sinistra,
ma c’è tempo per gli ultimi
calcoli. E prendere le neces-
sarie precauzioni.
Il numero uno
In porta il Legnago sulla car-
ta dovrebbe dar fiducia al
ventenne Mattia Fortin, par-
cheggiato dal Padova in una
placida piazza di C per esse-
Lega Pro re sicuro che uno dei suoi
La squadra LAPREPARAZIONE migliori prospetti sia valoriz-
è pronta ma
il mercato Iniziato il ritiro a Pinè zato a dovere. E che giochi.
Per lui il Padova ha detto di
resta aperto no a Genoa e Palermo, con-
Ruggeri Da ieri il Legnago è nel ritiro di Montagna- vinto di avere fra le mani un
è un’altra ga di Piné, dove rimarrà fino a domenica portiere fortissimo e fra un
opzione quando andrà Pinzolo per l’amichevole paio d’anni pronto per le ca-
per la difesa delle 16.30 con il Palermo. Donati ha pro- tegorie superiori. E determi-
grammato due sedute: alle 9.30 e alle nare una plusvalenza note-
17.30. Mercoledì prima uscita stagionale, vole. Il primo passo dovreb-
alle 17 a Ronzone con i turchi del Goztepe be essere di Fortin, con Tosi
settimi in seconda divisione nella scorsa ad alzare il livello della con-
stagione. Il Legnago alloggia all’hotel Bel- correnza. Un under e un
vedere e si allena al centro sportivo di over. Deciderà il campo alla
Pergine Valsugana. A.D.P. fine dei conti, anche se gli
occhi di tutti sono su Fortin.
Specie quelli del Padova.
dal Pisa
•La punta, 22 anni,
cresciuto nelle giovanili
del club toscano, viene
da una buona stagione
con il Fiorenzuola
Il Legnago ha preso in
prestito dal Pisa Elia Gia-
ni, 22 anni, punta di 185
centimetri protagonista
di una buona stagione al
Fiorenzuola con 29 pre-
senze 14 delle quali da ti-
tolare, ma senza gol. Nati-
vo di Empoli, Giani è cre-
sciuto nelle giovanili del
Pisa con cui ha debuttato
in B nel 2019 nella partita
persa con l’Entella dopo
una breve parentesi alla
Primavera del Sassuolo.
Primi passi in Lega Pro al
Pontedera due anni fa,
prestato dal Pisa che poi
l’ha ceduto al Fiorenzuo-
la dove è stato negli ulti-
mi due campionati. Nel
primo ha incrociato il Le-
gnago, poi retrocesso. In
panchina senza mai en-
trare all’andata, titolare al
ritorno al Sandrini. Eccel-
lente soprattutto il finale,
impiegato per lo più da
esterno offensivo sulla
destra, con due reti nella
salvezza del Fiorenzuola.
Il primo col Piacenza, il
secondo alla Pro Vercelli.
Giani ha raggiunto il riti-
ro, dove nel è stato trova-
to l’accordo fra Legnago,
Pisa e giocatore. A.D.P.

Seconda Categoria Seconda Categoria

Bure Corrubbio, che sfida La Virtus United ci riprova

«Saremo la mina vagante» «Vogliamo stupire ancora»
• Presentata la squadra, •Il dg Khaire: «Ricordiamo
Bonazzi confermato mister da dove siamo partiti»
Il dg Carradori: «Nessun Leso: «Prima la salvezza
proclama, ma abbiamo E se lavoriamo bene da lì
grinta e fame di vincere» ai playoff ci vuole poco»

Voglia di alzare l’asticella gra- La Virtus Verona United

zie a un gioco veloce e inten-
so. Il Bure Corrubbio di Se-
conda categoria lancia il
guanto di sfida al campiona-
to. Lo fa confermando mi-
ster Manuel Bonazzi alla gui-
da della prima squadra. Lui,
il direttore generale Mauro
Carradori e il presidente Mas-
similiano Zago, hanno co-
struito la squadra, presenta-
ta al Comunale di via Belve-
dere, di San Pietro in Caria-
no. «Non vediamo l’ora di ini-
ziare la preparazione per co-
struire i meccanismi tattici e
tecnici», afferma Mauro Car-
radori. «Ci ha sempre con-
traddistinto amore e passio-
ne, per i colori sociali, grinta
e fame di vincere, che non
Imprevedibili Il gruppo del Bure presentato al Comunale
guasta. Nessun proclama,
ma desiderio di far bene, cer-
cando di essere la mina va-
gante in campionato». Fan-
no parte dello staff l’allenato-
re dei portieri Ivan Bonomet-
ti e il preparatore atletico Lu-
ca Zenorini.
Intanto, arrivano Nicolò
Bergamin e Federico Marco-
ni dall’Academy Pescantina
che non c’è più, Davide Coati
e Damiano Bottura via Bus-
solengo, Daniel Giaon dal Lu-
gagnano, Lorenzo Righetti
dall’Ausonia, Simone Salza-
ni dal Valpo e Mattia Castella-
ni ex Pedemonte.
«Massimo impegno», sotto-
linea Bonazzi «Rispetto per
gli avversari, valori fonda-
mentali per inseguire un so-
gno». Chiude il presidente
Massimiliano Zago: «I ragaz-
zi mi hanno sempre divertito
in campo. Devono continua-
re così per portare in alto, il
mio Bure Corrubbio». R.Pin.
vuol tornare a stupire. I gial-
loneri del presidente Mat-
teo Corradini hanno presen-
tato la squadra alla Terrazza
Bar Al Ponte. Il dg e padrino
della squadra, Francesco
Khaire, ha accolto i nuovi
arrivi e dettato gli obiettivi;
«Quando siamo partiti, due
anni e mezzo fa, poco di-
stanti da qua, usavamo zai-
ni e sassi come porte. Oggi
affrontiamo il secondo an-
no in Seconda categoria».
Il Verona United stupì
nell’anno del debutto in
Terza, mettendo in difficol-
tà le allora corazzate Cliven-
se e Borgo San Pancrazio.
Nell’anno seguente alla pro-
mozione, i gialloneri guida-
Virtus United I dirigenti durante la presentazione
ti da Khaire hanno ottenuto
un soddisfacente sesto po-
sto nel girone B: «Dobbia-
mo ricordarci da dove ve-
niamo. L’obiettivo è miglio-
rarsi con l’impegno e il duro
lavoro e il mister Stefano
Leso ci darà una mano»,
conclude il dg. Il nuovo tec-
nico, proveniente dal San
Zeno, sarà affiancato dal vi-
ce Marco Bosi, dal collabo-
ratore Enrico Brigadoi e
dall’accompagnatore Pie-
tro Rossi.
Sul fronte mercato, tra gli
arrivi di spicco brillano Pie-
tro Borgogna, attaccante ex
Chievo e Cesena; Leonardo
Pastorello, Alpo; Daniele
Damian, ex Chievo e Carpi.
«Prima la salvezza, poi da lì
ai playoff spesso ci vuole
poco», afferma Leso. Bosi
sulla stessa linea: «Se lavo-
riamo bene, possiamo to-
glierci soddisfazioni: la qua-
lità non manca». An.Mar.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023 31
Calciodilettanti

Meggiorini appende le scarpe
Prossime le nozze col Villa
• Idee e passione:
il bomber studia
a Coverciano
al corso Uefa B
per fare l’allenatore
Sarà vice di Spinale
in bluamaranto
Smette Riccardo Meggiorini.
Stavolta per davvero, dopo
l’effimera parentesi di San
Giovanni Lupatoto una volta
uscito dai professionisti col
Vicenza. Il suo futuro sarà in
panchina, per ora allenatore
in seconda di Manuel Spina-
le a Villafranca e studente a
Coverciano del corso Uefa B
insieme a tanti altri big del
calcio, da Ribery ad Herna-
nes, compreso Nicola Ferrari
eroe della doppia promozio-
ne del Verona di Mandorlini.
Le ultime corse
Meggiorini, 38 anni il prossi-
mo 4 settembre, chiude per
sempre con il mestiere di at-
taccante, iniziato con i bam-
bini del Tarmassia e prose-
guito al Verona fino ai Giova-
nissimi, al Bovolone fino
all’Eccellenza, alla Primave-
ra del’Inter con tanto di de-
butto, a Cagliari, con Roberto
Mancini e poi la gavetta di C1
fino all’esplosione al Citta-
della (Padova) prima soprat-
tutto di Torino e Chievo, vi-
vendo a lungo in Serie A.
La scorsa estate la propo-
sta del Legnago dell’amico
Massimo Donati, suo compa-
gno al Bari di Ventura, decli-
nata per frequentare catego-
rie più leggere accettando co-
sì la proposta del San Giovan-
ni Lupatoto. Mesi strani, cob
il motore quasi del tutto
spento e le scarpe di fatto già
appese al chiodo.
Un paradosso per uno co-
me Meggiorini, attaccante
con il chilometraggio di un
mediano e i dati del gps sotto
la maglietta che più di una
Coverciano Riccardo Meggiorini con il francese Franck Ribery in una pausa del corso da allenatore
volta hanno stupito allenato-
ri e preparatori atletici. Un fa-
ticatore, disposto anche a sa-
crificare i gol per essere utile
alla squadra con mille corse
e tanto duro lavoro. La mis-
sione della sua vita.
Cambio di direzione
Ha voglia d’altro Meggiorini,
non solo della bicicletta che
quest’estate non ha mai ab-
bandonato. Ha bisogno di ca-
pire, prima di tutto. Intanto,
se il corso da allenatore a Co-
verciano è l’anteprima di
quel che vuole davvero fare
da grande, quel che scoprirà
anche nell’alta Eccellenza
del Villafranca avverrà sul
campo giorno dopo giorno.
Domenica dopo domenica.
Ha cuore Meggiorini. Ha
passione. Ha conoscenze,
trasmesse dai vari Malesani,
Mancini, Maran, Ventura, Di
Carlo, Gattuso, Brocchi, Tes-
Eccellenza
Le tappe
l’inizio NOVITÀCASTELLANE
a Tarmassia
l’esplosione Restyling bluamaranto
a Cittadella
poi il Torino Riecco Anderloni
e il Chievo
e il ritorno Restyling in casa Villafranca in vista del
ai dilettanti ritiro che preparerà i castellani per il cam-
pionato di Eccellenza 2023-2024. Tra i
pali torna Tommaso Anderloni, classe
2000 protagonista nella stagione che ha
portato il Villafranca in D. Prenotato an-
che Pietro Leso, ex portiere dell’Isola Riz-
za. In difesa confermati Federico Tosi e
Carlo Alberto Tosi, rientra Federico Mac-
carone. I nuovi volti sono Michele Zanel-
la, difensore classe 2001 dal Vigasio, l’at-
taccante classe ’96 Andrea Ghirardi; Fede-
rico Inturri, rientrante dal Castelnuovo;
Riccardo Meneghini, attaccante ex Viga-
sio. Altro ritorno alla corte di Cobelli quel-
lo di Franco Ballarini dopo una stagione
all’Unione La Rocca Altavilla. An.Mar.
ser, Foscarini, Corini e Mar-
colini. Il bagaglio è piuttosto
consistente, dall’Inter al
Chievo. E 261 partite giocate
in Serie A. Da Tarmassia fino
a San Siro, incrociando Ro-
naldinho e Totti. I suoi prefe-
riti. E chiudendo con Cristia-
no Ronaldo.
Ritorno al passato
Torna al passato Meggiorini,
a quel calcio genuino che
l’ha esaltato definitivamente
a Cittadella da dove non a ca-
so ha preso il volo per rag-
giungere i piani superiori del
pallone. Temprato poi dal ca-
lore di Bari e dal peso della
maglia granata del Toro. Sen-
za mai risparmiarsi un atti-
mo. Come capitava in quegli
allenamenti di sera al Bovo-
lone, quando ancora dicias-
settenne, fceva coppia con
Luca Moretto sotto la guida
di Maurizio Testi. Finché Pa-
trizio Minozzi da Asparetto,
selezionatore della rappre-
sentativa Juniores, l’ha porta-
to a Fiuggi per il torneo delle
regioni. Sei gol in quattro par-
tite, Beppe Baresi che lo nota
e lo vuole all’Inter. A tessere
la tela Ettore Paolini, da cui
all’epoca passava tutto quel-
lo che fosse calcio promet-
tente, a partire dal viaggio
verso Milano col presidente
Vittorio Peroni. Dirigente
vecchio stampo, orgoglioso
fino al midollo. Fino a preten-
dere le scuse di Andrea Cos-
su al quale dopo una brutta
partita del Verona scappò
che «abbiamo giocato peggio
del Bovolone». Apriti cielo.
Tanto che Cossu fu costretto
a fare marcia indietro. Scuse
accettate.
Meggiorini si rituffa in
quell’aria antica che conosce
così bene, anche se stavolta
da una prospettiva diversa.
Lo chiameranno mister, farè
una bella coppia insieme
con Spinale. Una bella chimi-
ca calcistica al servizio del
Villafranca.
Mercato
Anselmi,
Tacchella
e Gallo
al Real
Valpo
• Estate di conferme
al Pastrengo
mentre l’Alba prosegue
la ricostruzione: Moio,
Mereuta e Manfrin
Tridente di under in en-
trata per colmare tutte le
caselle dei giovani in quo-
ta: il diesse del Real Val-
policella (Eccellenza) Fi-
lippo Baltieri ha chiuso a
doppia mandata la batte-
ria di under da affidare al
mister Andrea Matteoni.
Arrivano Mattia Anselmi
dal Pescantina Settimo,
Marco Tacchella dalla
Virtus e Filippo Gallo dal
Villafranca.
Il colpo della settima-
na lo firma Mirko Cuc-
chetto della Belfiorese in
Promozione. A innalzare
il tasso qualitativo della li-
nea mediana è arrivato
Giulio Santacatterina dal-
la Virtus Cornedo, uno
dei profili più noti della
categoria superiore.
Sulle sponde del lago, il
Pastrengo opera lievi ce-
sellature in un’ estate di
conferme. Vestiranno il
gialloverde Mori dal Villa-
franca, Valerio dall’Am-
brosiana, Matiz dalla Vir-
tus, Bertazzoni dall’Alba
Borgo Roma. Formazio-
ne, quest’ultima, impe-
gnata in una poderosa
opera di ricostruzione
estiva. Giocheranno nel-
la rosa iscritta alla Secon-
da Categoria Mereuta,
Manfrin, Rossignoli, Mo-
io tutti in arrivo dall’Op-
peano, Faccini e Sossella
prelevati dall’Isola Rizza,
Faur e Moretto dal San
Giovanni Lupatoto, Mis-
saoui e Monsour dal Poz-
zo. Infine, trittico in en-
trata per la Nuova Come-
ta : Donini e Langella dal
Colognola.
Riccardo Perandini

Prima Categoria

Chincarini rivoluziona il Peschiera, via mister e diesse

•Esautorati Pace e Caliari
e con loro se va via metà
della prima squadra
al loro posto arrivano
Sganzerla e Troccoli
Da qualche tempo sul Peschie-
ra si addensavano nubi e dub-
bi sul futuro della squadra. Ma
nessuno poteva immaginare
uno scossone, con un giro di
vite, che ha turbato e rivoluzio-
nato l’organigramma tecnico
del club per volontà del presi-
dente Umberto Chincarini
che ha esautorato dal compito
di direttore generale Luca Pa-
ce, accettando anche la rinun-
cia di Manuel Caliari quale tec-
nico non ancora firmatario.
Fautore dell’iniziativa un di-
rigente che ha voluto chiara-
mente riequilibrare un bilan-
cio che dava i primi segni di
sofferenza. Assieme a Pace e
Caliari hanno lasciato, così, il
Peschiera una metà di giocato-
ri della prima squadra: che
non hanno voluto aderire e
condividere il ridimensiona-
mento. Ma Chincarini non si è
perso d’animo e ha immediata-
mente ridisegnato l’organi-
gramma della società, nomi-
nando immediatamente i so-
stituti. Al ruolo di direttore
La sfida sportivo è stato chiamato Mari-
Chincarini: no Sganzerla mentre alla gui-
«Se saremo da della squadra è andato Pier-
ripescati in giorgio Troccoli.
Promozione «Far parte del Peschiera»,
senz’altro chiarisce Chincarini, «vuol di-
non ci re condividerne i valori da
tireremo sempre improntati all’uso dei
indietro» nostri giovani, al di là dell’o-
biettivo di difendere la catego-
ria in cui ci si trova. Condurre
una società», precisa il presi-
dente, «presuppone, però, il ri-
spetto di sani principi econo-
mici ed è per questo che le mie
perplessità a partecipare al
La svolta Chincarini, presidente del Peschiera campionato di Prima Catego-
ria sono state fugate solo, all’ul-
timo momento, con l’avvenu-
ta iscrizione della squadra».
E il tema, ora, si sposterà sul
possibile ripescaggio al cam-
pionato di Promozione. «Se,
così fosse», sottolinea Chinca-
rini, «nulla sarà per noi com-
promesso. Non ci tireremo in-
dietro e cercheremo di affron-
tare il nuovo torneo dimo-
strando che, anche in mancan-
za di iniziative di mercato
spropositate, la nostra forma-
zione potrà essere ugualmen-
te competitiva. Una sfida che
sono disposto a sostenere».
Flavio Pasetto
32
Rana Verona a caccia di talenti
Open week per provare il volley
Settore giovanile Bruno Bagnoli, a destra con la maglia verde, con la squadra dell’Under 19 di Verona Volley al torneo Cornacchia nel 2021
• Bagnoli: «Ci sarà
un avviamento
alla pallavolo
aperto a tutti
Il settore giovanile
sta crescendo, ora
ci sono 175 ragazzi»
MARZIOPERBELLINI
Mozic, Keita, Spirito: ecco gli
idoli di tanti ragazzini vero-
nesi che sognano un giorno
di diventare pure loro prota-
gonisti di sfide incandescen-
ti al Forum, come quelle che
Verona ha regalato al pubbli-
co la scorsa stagione. Sono
giocatori che rappresentano
un esempio da imitare e che
spingono i più piccoli ad av-
vicinarsi alla pallavolo.
Cuore in mano
«È davvero molto importan-
te avere una squadra in Su-
perlega», spiega Bruno Ba-
gnoli, direttore tecnico del
settore giovanile di Verona
Volley, «ma soprattutto una
squadra giovane che fa tan-
tissimo spettacolo e ottiene
grandi risultati. Verona la
scorsa stagione ha creato un
enorme entusiasmo coinvol-
gendo tante famiglie: ha gio-
cato sempre con il cuore in
mano, ha dato il massimo, ha
giocato alla pari con tutte le
formazioni più forti in Italia.
E per questo i ragazzini sono
rimasti affascinati. Lo confer-
ma il fatto che a volte i nostri
giovani atleti si fermano a se-
guire gli allenamenti men-
tre, altre volte, sono i giocato-
ri della prima squadra a pas-
sare in tensostruttura a salu-
tare. Questo», sottolinea, «di
certo dà grandi soddisfazio-
ni e rappresenta uno stimolo
per fare sempre meglio. Tro-
varsi a contatto con campio-
ni di questo livello, che gioca-
no nel migliore campionato
al mondo, dà una carica gi-
gantesca a tutti». I beniami-
ni? «Tra i beniamini di sicuro
ci sono Keita e Mozic, per la
loro simpatia, disponibilità e
poi per quella fisicità straor-
dinaria che li rende protago-
nisti in ogni partita».
Open week
«Dal 28 agosto faremo una
open week, molto probabil-
mente all’Holly beach, il cen-
tro estivo per bambini e ra-
gazzi all’Area Poggi, per tutti
i ragazzi dal 2010 al 2012. Si
tratta di un avviamento alla
pallavolo aperto a tutti», spie-
ga Bagnoli. «Facciamo prova-
re la pallavolo ai ragazzi, al
mattino i fondamentali, al
pomeriggio il gioco. Ci sono
sia i campi in erba sia quelli
da beach volley. Una grande
occasione per passare una
settimana all’aperto, fare
gruppo in un centro dove ci
sono bar e ristorante».
Settore giovanile
«L’anno scorso abbiamo ge-
stito un centinaio di ragazzi-
ni nel mini volley, poi cinque
squadre con delle rose da 15,
16 giocatori», dice Bagnoli. E
Volley
Superlega
elenca: «L’under 13 femmini-
" le, l’under 13 e 14 maschile 6
contro 6 e 3 contro 3; l’under
Conta
15, l’under 17 e la serie D. Poi
l’under 19 e la serie C. Quindi
molto avere
un team
parliamo circa di 170, 175 ra-
gazzi gestiti direttamente da
in serie A,
in modo
noi».
particolare
un gruppo
L’obiettivo
«Il prossimo anno vogliamo
che regala potenziare il settore giovani-
spettacolo le allargando il più possibile
la nostra base. Continuere-
mo l’importante collabora-
" zione con il Dual Volley per
avere una filiera completa
nel maschile, che così andrà
Importante dall’under 13 fino alla serie B,
collaborare per non dire alla A3 con una
con il Dual squadra di Mantova, la Gab-
Volley dove biano Top Team, i cui diri-
andrà genti sono tutti amici miei e
a giocare dove è approdato il nostro
il nostro Murilo Massafeli. Molti dei
centrale nostri ragazzi», spiega Bagno-
Valbusa li, «dopo il settore giovanile,
dopo l’under 19, vanno subi-
to in serie B o addirittura in
A3 e questo per noi è un gran-
de motivo di orgoglio».
Prima squadra
Ci sono anche i ragazzi che
poi si allenano con la prima
squadra agli ordini di Rado
Stoytchev. Come ad esem-
pio succederà a Marco Valbu-
sa, centrale del 2005. «È uno
dei nostri ragazzi più promet-
tenti», assicura il direttore
tecnico, «inizierà la prepara-
zione con Rana Verona e poi,
grazie a un progetto tecnico
molto strutturato, giocherà
in serie B al Dual Volley men-
tre con noi farà l’under 19».
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Giovanili
Minivolley
potenziato
Serie C e D
E dall’U12
all’U19
•Tutti campionati
a cui parteciperà
Verona Volley
Per i più piccoli obbligo
di pre-iscrizione
Per la prossima stagione,
Verona Volley conferma
di voler partecipare ai se-
guenti campionati: Un-
der 19 maschile e Serie C,
Under 17 maschile e Se-
rie D o Prima divisione,
Under 15, maschile e Se-
conda divisione young,
Under 13 e 14 maschile
6x6 e Under 13 maschile
3x3, Under 14 femminile,
Under 13 femminile, Un-
der 12 6x6 e 3x3.
Il Minivolley S3 sarà
confermato e potenziato
per ragazzi e ragazze nati
dal 2012 al 2016. A breve
saranno disponibili i link
per le pre-iscrizioni obbli-
gatorie.
Come ogni anno, sarà
organizzata una Open
Week a partire dal 28 ago-
sto aperta a tutti i nati nel
2010-2011-2012 per pro-
vare la pallavolo. Per ulte-
riori informazioni scrive-
re a: giovanili@verona-
volley.it M.B.
Campestivi
CAMPAGNAABBONAMENTI
Sconti fino al 30% Successo
Tariffe speciali a Brixen
Ora si
per altre 3 settimane
raddoppia?
Ancora una volta un gran-
de successo. A Bressano-
ne i camp estivi organiz-
zati da Verona Volley
hanno registrato il tutto
esaurito con 100 ragazzi
I tifosi La curva della Maraia Gialloblù (dal 2007 al 2013). 50 nel-
la prima settimana e al-
Prosegue la campagna abbonamenti “Noi trettanti nella seconda.
Verona” di Rana Verona. La società è sod- Molto soddisfatto di que-
disfatta, sta andando oltre alle aspettative sta esperienza, che si ri-
e c’è grande entusiasmo. Ricorda che la pete da diversi anni e
possibilità di abbonarsi con tariffe specia- ogni estate migliora sem-
li c’è tempo fino al 15 agosto. Fino a quella pre di più, il direttore tec-
data, infatti, in qualunque settore, il ri- nico del settore giovanile
sparmio va al 15% fino al 30% del costo Bruno Bagnoli. «È stato
pieno. Dal 16 agosto e fino al 21 ottobre i davvero un grandissimo
prezzi saranno proposti a tariffa piena. successo anche perché le
Per fare un esempio: se fino al 15 agosto strutture a disposizione
un Anello superiore può essere acquista- sono veramente ottime,
to a 96 euro, dal 16 agosto lo stesso abbo- la location molto valida e
namento costerà 119 euro. Questo vale an- lo staff e gli allenatori pre-
che per le tariffe Family, Under 14, Under senti tutti di alto livello e
26, e Over 65. Una famiglia di 4 persone (2 molto preparati. Bravi so-
adulti e 2 under 18), per esempio, potrà ac- prattutto a creare gruppi
quistare fino al 15 agosto un abbonamen- e sinergie molto interes-
to a partire da 295 euro. Dal 16 agosto, in- santi per i ragazzi. I feed
vece, lo stesso abbonamento passerà a back ricevuti dai giovani
340 euro. La tariffa garantita studiata per e dalle loro famiglie sono
agevolare i tifosi per la regular season e stati davvero ottimi. Tan-
per l’opzione Full Trust, che comprende to che il prossimo anno»,
anche la coppa Italia e i play off. M.B. dice, «vorremmo allarga-
re ulteriormente questo
tipo di proposta». M.B.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Tezenis, girone di ferro
Ramagli aspetta il pivot
• Roster profondo
In attesa del centro
Sarà campionato
a dodici squadre
La nuova squadra
versatile, “lunga“
ed intercambiabile
ANNAPERLINI
Giovane e spavalda per cor-
rere e divertire, ma con quel
briciolo di accortezza per evi-
tare di uscire dai binari.
È la Tezenis formato
2023/’24 con l’idea di prova-
re a riprendersi la serie A e ri-
portare, già con le prime gare
di stagione, l’entusiasmo as-
sopito dalla caduta libera di
aprile.
Venticinque anni è l’età
media della panchina giallo-
blù e dei presumibili quattro
quinti dello starting five inse-
rendo Lorenzo Penna (’98) e
Liam Udom (2000) che rap-
presentano la continuità, l’a-
mericano Gabe Davoe (’95),
e l’ala Ethan Esposito (’99).
La famiglia Pedrollo con il
management ha sposato la
visione di coach Ramagli,
che rispetto al passato potrà
disporre di dieci giocatori in-
tercambiabili, grazie anche
alla variazione del regola-
mento che non impone più
di schierare giocatori under
tra i primi dieci a referto.
Più lunghi
Così la panchina si allunga e
lo staff tecnico conterà su
maggiori rotazioni disponibi-
li. Ecco allora Federico Mas-
sone nello spot in cabina di
regia, Francesco Stefanelli
come cambio della guardia
Usa, Nemanja Gaijc per
Udom, Giulio Gazzotti in al-
ternativa a Esposito e Vitto-
rio Bartoli come cambio del
lungo.
Per completare il roster e il
quintetto gialloblù, infatti,
manca solo il centro, poi coa-
ch Alessandro Ramagli con il
suo staff tecnico potrà mette-
re giù il bozzetto dei giochi di
attacco e difesa. Già si cono-
sce la predilezione per il coa-
•I ragazzi di Enrico
Ghirlanda sono arrivati
a un passo dalla finale
sfuggita per il ko sul filo
di lana subito con Perugia
Quinto posto per i Furiosi al-
le finali nazionali Csi di Peru-
gia. I ragazzi di Enrico Ghir-
landa sono arrivati a un pas-
so dalla finale, sfuggita per il
La nuova stagione
Al centro Alessandro Ramagli resta punto fermo della Tezenis ZATTARIN
ch livornese a marcare l’a-
rea, come farlo molto dipen-
de dal lungo, quasi certamen-
te americano. La scelta pare-
va fatta qualche giorno fa,
ma ad accordo ormai defini-
to il giocatore scelto, con cor-
rettezza, ha comunicato che
per problemi familiari non
se la sente di lasciare gli Usa.
Il general manager Ales-
sandro Frosini e il suo brac-
cio destro Eugenio Agostinel-
li si sono rimessi al lavoro.
Ancora pochi giorni, poi la
Tezenis conoscerà il percor-
so. Con i primi di agosto la
Federbasket renderà noti i
calendari.
Girone Rosso
Ripescata Orzinuovi, sono
dodici le squadre che com-
pongono il girone Rosso: For-
titudo Bologna, Cento, Chiu-
si, Cividale del Friuli, Forlì,
Nardò, Orzinuovi, Piacenza,
Rimini, Trieste, Udine, e la
Scaligera. Stesso numero di
partecipanti nel Verde: Agri-
gento, Cantù, Casale Monfer-
rato, Cremona, Latina, Mila-
no, Rieti, Roma, Torino, Tra-
pani, Treviglio, Vigevano.
I Furiosi quinti alla Finali Nazionali
ko sul filo di lana subito con
Perugia 48-49 nella seconda
gara ma che a conti fatti co-
sta la qualificazione al match
clou.
Dieci le squadre parteci-
panti divise in due gironi e
solo la prima di ogni raggrup-
pamento poteva puntare al-
lo scudetto.
Buona la partenza dei Fu-
riosi (costola Cestistica)
Basket
Avventura in Oriente
Massimo Maffezzoli riparte dalla Cina
Maffezzoli in Cina
Sarà assistente
allo Xinjiang
• «Sarà una grande sfida
da vincere con me stesso
con allo stesso tempo
lo stimolo di dimostrarsi
di essere all’altezza»
“La Cina mi aspetta”. Mas-
simo Maffezzoli, coach ve-
ronese che da molti anni
opera ai vertici della palla-
canestro italiana, saluta la
sua città, e le tante dove è
stato braccio destro di nu-
Date merosi coach: lascia il Bel
La fase LAFORMULA Paese cestistico e sarà vice
regolare
terminerà Partenza l’1 ottobre allenatore degli Xinjiang
Flying Tigers.
il 4 febbraio
La Super Fase Orologio Non un’altra città, ma su-
perando gli Urali arriva sul
Coppa
al via il 9 e poi i play off Continente Asiatico, nel
campionato Cba dove lo Xi-
settembre njiang Flying Tigers ha vin-
Prima fase con 22 partite fra andata e ri- to il titolo nel 2017.
torno: inizio il 1 ottobre e fine il 4 febbraio
con turni infrasettimanali: 11 ottobre, 1 no- Nuova avventura
vembre e 7 dicembre e anticipi al sabato il «Ogni stagione che comin-
23 e 30 dicembre. cia porta con sé una nuova
Fase orologio: dieci incontri, dall’11 feb- avventura, una nuova pagi-
braio al 21 aprile e primo confronto con le na del libro basket. Ma ci
avversarie dell’altro girone: in casa le cin- sono avventure che più di
que squadre che seguono, in trasferta le altre possono lasciare il se-
cinque che precedono. Le prime otto di gno, toccare le corde perso-
ogni girone accederanno ai playoff (due nali oltre che lavorative»
tabelloni da otto), le classificate dal nono ha scritto l’allenatore 47en-
all’undicesimo posto daranno vita a una ne con un post su Face-
poule salvezza con con quattro retroces- book. «E questa volta» ha
sioni in B nazionale insieme alle ultime di spiegato, «per la prima vol-
ogni girone. ta, mi troverò nei panni dei
La supercoppa. Nove i gironi, gare di so- miei giocatori stranieri,
la andata il 9, 12 e 16 settembre; quarti di dall'altra parte del mondo
finale il 19 settembre e Final Four previste e lontano dagli affetti. Sarà
il 23-24 settembre, sede da definire. Nel una grande sfida da vince-
girone C Verona affronterà Orzinuovi e re con me stesso ma allo
Vigevano. An.Per. stesso tempo con il gran-
dissimo stimolo di dimo-
strarsi all’altezza».
Torneo Csi
68-59 con Brindisi, poi il ko
Orgogliosi con i perugini quando sui ve-
di avere ronesi, gruppo non giovanis-
battuto simo, le energie iniziano a
Roma scarseggiare, e sono pochissi-
che poi me contro Lecco, terza parti-
andrà ta in 24 ore, tanto che dal +12
a prendersi gli scaligeri finiscono a -23:
il titolo 33-56.
tricolore Contro Roma, formazione
composta da post-millen-
Quinto posto per I Furiosi nials, i Furiosi giocano di
33
Un’avventura senza pre-
cedenti per il tecnico vero-
nese che partito dalla Scali-
gera (più propriamente la
Sanzeno sorta dalle ceneri
della società gialloblù falli-
ta nel 2002) ha fatto da assi-
stente di Meo Sacchetti
centrando il “triplete" con
Sassari, vincendo nel 2014
scudetto, Coppa Italia e Su-
percoppa, bissando poi
l’anno seguente il successo
nella Coppa tricolore.
Poi ha seguito Sacchetti
a Brindisi ed è stato al suo
fianco anche nella Nazio-
nale italiana, dal 2017 al
2021. In precedenza, sem-
pre da primo assistente,
aveva disputato una finale
scudetto con la Virtus Ro-
ma.
Nel 2019 la grande occa-
sione. Avellino gli affida la
squadra irpina che aveva
già guidato nell’ultima par-
te della stagione preceden-
te, sostituendo Nenad Vu-
cinic e centrando i playoff.
Ma la Scandone a causa di
problemi con la proprietà
non si iscrive al campiona-
to, così sfuma l’opportuni-
tà di Massimo Maffezzoli
che poi trova una panchina
in A2 con l’Eurobasket Ro-
ma ed in seguito a Chieti.
Nell’ultima stagione è tor-
nato in serie A con il ruolo
di primo assistente di Mar-
co Legovich a Trieste, ma il
campionato si è concluso
con la retrocessione dei
giuliani che hanno seguito
Verona in A2. Adesso l’av-
ventura in Cina. An.Per.
esperienza segnando all’ulti-
mo se condo i punti della vit-
toria: 55-54. Un successo
che mitiga le due sconfitte
ma non serve: il gruppo della
Capitale è comunque primo,
e poi andrà a vincere il titolo
2023. Uno scudetto che i ve-
ronesi, alla quarta finale del-
la loro storia, avevano messo
in bacheca nel 2017 battendo
proprio Roma An.Per.
34
Fognini show con Galovic
Delusione Seghetti
•L’Atp Challenger
è entrato nel vivo
dopo il match
esibizione
Speronello ko
con Ruggeri
Sorride Houkes
ANDREAMARCHIORI
È un Viktor Galovic più che
soddisfatto quello all’indo-
mani della sfida inaugurale
contro l’asso italiano Fabio
Fognini. L’ex professionista
croato, veronese d’adozione
e padrino del torneo, traccia
un primo bilancio.
«Sinceramente è stato me-
glio di quello che ci aspetta-
vamo», esordisce un Galovic
entusiasta, «c’è stato qualche
problema, anche abbastanza
importante, a livello di me-
teo: è venuta giù tanta acqua
e arrivare in tempo con l’esi-
bizione ha comportato tanto
lavoro, per cui dobbiamo rin-
graziare ragazzi e manuten-
tore, quel campo non sareb-
be mai stato pronto se non
grazie a loro». «L’esibizione
con Fognini? Benissimo, il
campo tribune piene ancora
prima che iniziassimo ed è
una grande soddisfazione.
Ovvio che quello di Fabio è
un nome che porta tanta gen-
te, Fognini solitamente è an-
che restio a fare esibizioni e,
se è voluto venire, vuol dire
che qualche mio rapporto
funziona ancora (ride, ndr),
ma soprattutto ha funziona-
to la voce che il torneo gira
molto bene».
Ha vinto Fognini ma ha do-
vuto sudare parecchio impo-
nendosi 7-5, 6-4. A fare la dif-
ferenza lo spettacolo. I due
sono stati protagonisti in
campo di un simpatico sipa-
rietto: «Qualche insulto spor-
tivo, come capita spesso in
campo (ride, ndr), poi, scher-
zi e battute a parte, ci siamo
impegnati davvero perché
volevamo offrire uno show
al pubblico, una partita seria
e non solo un’esibizione. Ov-
viamente, non essendo una
partita ufficiale, qualche
I complimenti di Zaia: «Manifestazione che dà lustro al Veneto»
• Il governatore: «Evento
che va a beneficio
della promozione turistica
della città e arricchisce
il calendario sportivo»
L’importanza del Challenger
dello Scaligero raggiunge an-
che Venezia: con una nota il
presidente della Regione del
Veneto Luca Zaia - che non
Internazionali allo Scaligero
Entusiasmo Allo Scaligero fan in fila per l’autografo di Fabio Fognini FOTOEXPRESS PENNACCHIO
sketch andava fatto».
Fognini e Galovic hanno
inaugurato una settimana
ricca di pathos, condita dalle
sfide domenicali che hanno
di fatto dato il via al torneo.
Sei ore di tennis e qualifica-
zioni al Circolo Scaligero che
hanno visto il classe ’91 di
Montebelluna, Marco Spero-
nello, perdere contro il con-
nazionale Samuel Vincent
Ruggeri per 6-3, 5-7 e 6-3.
Quasi tre ore di gioco invece
per il fiammingo Max Hou-
kes, che si è aggiudicato l’in-
gresso al main draw batten-
do per 6-4, 6-7 e 6–2 l’italia-
no Simone Roncalli. Un mat-
ch teso, dalla durata di ben 2
ore e 54 minuti quello tra l’i-
taliano e l’olandese. Agoni-
smo alle stelle anche tra l’ar-
gentino Gian Matias di Nata-
le e il tedesco Peter Gojowc-
zyk, con il tedesco abile a im-
porsi per 6-2, 6-7 sull’avver-
sario. Giornata storta per
quanto riguarda il talentuo-
so veronese Samuele Seghet-
ti, campione U16 italiano,
sconfitto nella sfida contro
l’austriaco Lukas Neumayer
per 6-2, 6-0.
potrà essere presente per
concomitanti impegni istitu-
zionali - ha fatto comunque
sentire il suo appoggio: «Vo-
gliate ricevere le mie congra-
tulazioni per le importanti si-
nergie profuse sul territorio e
di comune accordo con i suoi
stakeholders», si legge tra l’al-
tro. «Il lavoro di squadra mes-
so in campo contribuisce non
solo ad accendere ulteriori ri-
Tennis
Giornata no
Il giovane APPUNTAMENTOMUSICALE
campione
italiano U16 Mercoledì 26
è stato
sconfitto una serata speciale
6-2, 6-0
da Lukas con gli Eiffel 65
Neumayer
L’obiettivo di Vk Events e del Circolo Ten-
nis Scaligero è quello di coniugare l’amo-
re per la disciplina del tennis al momento
di festa che rappresenta l’evento sporti-
vo. Ecco quindi che la settimana degli In-
ternazionali diventa anche occasione di
svago. Viktor Galovic, padrino del torneo,
assicura divertimento anche oltre i cam-
pi di terra: «Il Circolo è allestito per una fe-
sta del tennis», spiega l’ex professionista,
«il torneo con tennis da padrone, fonda-
mentale, la parte centrale diciamo, ma il
contorno è e sarà sempre molto impor-
tante, soprattutto per quanto riguarda
una data in particolare: mercoledì prossi-
mo, il 26 luglio, sarà una data davvero de-
gna di nota perché abbiamo il piacere di
ospitare al Circolo Tennis Scaligero gli Eif-
fel 65. Per noi», conclude Galovic, con evi-
dente tono soddisfatto, «sarà un enorme
piacere, un gruppo come loro ai Challen-
ger è difficile da vedere». An. Mar.
Il presidente della Regione
Nella nota
anche
un «grosso
in bocca
al lupo
ai giocatori
e un saluto
a tutto
il pubblico»
Il campo centrale dello Scaligero
Il programma
Buon inizio Stefano Napolitano parte bene
Riflettori accesi
su Darderi - Hardt
Paire dà forfait
•Oggi anche i match
tra Sackho-Andreozzi,
Comesana- Polmans
e, sul centrale, tra
Carabelli e Lavagno
Dopo una prima giornata
molto intesa, quella di oggi
non sarà da meno.
Sarà una giornata, la se-
conda del torneo - dopo l’a-
pertura di sabato, inaugura-
ta dall’emozionante sfida
Fognini-Galovic - dedicata
perlopiù alle ultime qualifi-
che, che prevedono in tota-
le 6 turni.
Saranno solo 4 in singola-
re, oltre alle qualificazioni,
con parecchi nomi interes-
santi previsti invece per la
giornata di martedì.
Oggi, ore 10, proseguono
le qualifiche con Valentin
Royes vs Giovanni Oradi-
ni, Max Houkes vs Samuel
Vincent Ruggeri,
Chun-Hsin-Tseng vs Fran-
cesco Forti, seguiti da Gon-
zalo Villanueva vs Stefano
Napolitano, Mathias Bour-
gue vs Giorgio Tabacco, Lu-
kas Neumayer vs Peter Go-
jowczyk.
Dalle 15.30 in poi spazio,
sul campo centrale, all’u-
craino Vitaliy Sackho con-
tro l’argentino Guido An-
dreozzi.
Al grandstand invece è la
volta di Francisco Comesa-
na, argentino, contro l’au-
striaco Marc Polmans.
Alle 18 toccherà alla sfida
su campo centrale, tra Ca-
milo Ugo Carabelli e l’italia-
flettori su Verona, a pieno be-
neficio della promozione turi-
stica della città scaligera, ma
concorre anche ad arricchire
il calendario sportivo regiona-
le. L’Atp Challenger Tour è il
secondo livello più alto del
tennis maschile professioni-
stico e permette agli atleti
emergenti di scalare le classi-
fiche di categoria. Confido,
pertanto, che questa presti-
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
no Edoardo Lavagno.
Sarà quindi la volta del
primo match serale, con i
campi pronti ad illuminar-
si e intrattenere il pubbli-
co: il match a chiusura di
giornata vedrà tra i protago-
nisti l’italiano Luciano Dar-
deri e il dominicano Nick
Hardt.
Nell’attesa di scoprire il
tabellone definitivo, il pri-
mo nome che balza all’oc-
chio per i prossimi giorni è
quello del belga Bel Goffin
contro il bosniaco Nerman
Fatic, per una sfida che si
prospetta ad alta tensione
tra il numero 111 al mondo
e il classe ’94, rank 206.
La novità di giornata in-
vece è l’assenza di un asso:
Il francese classe ’89 ha
annunciato il ritiro, al suo
posto pronto il giocatore
libano-tedesco Hassan
Attesa per l’incontro tra
Goffin e Fatic
non ci sarà infatti Benoit
Paire (131), partecipante
all’edizione del 2002: il
francese, classe ’89, ha an-
nunciato il ritiro tardivo; al
suo posto pronto Benjamin
Hassan (251), atleta liba-
no-tedesco.
L’ucraino Vitaliy Sachko
viene quindi spostato al
quarto posto testa di serie,
lasciata libera da Benoit
Paire. An. March.
giosa manifestazione saprà
inserire perfettamente il Ve-
neto nel panorama tennistico
mondiale e, non da ultimo,
donerà agli spettatori uno
spettacolo emozionante».
E ancora: «Il mio “in bocca
al lupo” ai singoli partecipan-
ti, concludo porgendo il mio
cordiale saluto a tutti i pre-
senti, che auspico possano ac-
correre numerosi». Ale. Mar.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
«McEnroe e Lendl... nemici a Verona
Ogni palla era buona per scannarsi
E l’unico a non divertirsi fu l’arbitro»
LORENZOFABIANO
L’Atp Challenger al Circolo
Tennis Scaligero è l’occasio-
ne per sfogliare l’album dei
ricordi del grande tennis a
Verona e tornare agli anni Ot-
tanta e ai tempi delle ricche
esibizioni (oggi, in un calen-
dario che ogni anno si fa sem-
pre più fitto, quasi del tutto
scomparse) in cui i campioni
deliziavano platee e conto in
banca.
Incontri amichevoli, si di-
rebbe nel calcio: non sem-
pre. E proprio Verona ne fu
testimone con un episodio
della saga «C’eravamo tan-
to…odiati», roba da Guerra
Fredda della racchetta, che
andò in scena tra i due nemi-
ci giurati John McEnroe e
Ivan Lendl al PalaOlimpia a
novembre del 1988. Era la se-
conda edizione del Trofeo
Città di Verona; l’anno prece-
dente lo stesso McEnroe ave-
va perso in finale contro Ma-
ts Wilander (la terza edizio-
ne sarebbe stata nel 1989 in
un incontro Italia-Francia
con Paolo Cané, Omar Cam-
porese e Diego Nargiso da
una parte e Yannick Noah,
Henry Leconte e Fabrice
Santoro dall’altra) ma stavol-
ta, con Lendl di fronte, era
tutta un’altra storia.
Quando lo incrociava,
“Mac The Genius” era un to-
ro che vedeva rosso. Senti-
mento peraltro ricambiato
dal “Terminator” di Ostrava:
«Si detestavano - ricorda Ser-
gio Palmieri, una vita per il
tennis prima da giocatore e
poi da manager, organizzato-
re di quell’evento a Verona -.
In campo litigavano spesso,
e fuori neanche si parlavano.
Tra i due era più McEnroe a
nutrire per Lendl una vera a
propria antipatia, ma nem-
TENNISTA, MANAGER E ORGANIZZATORE DEL TROFEO CITTÀ DI VERONA DEL 1988
Nemici giurati John McEnroe e Ivan Lendt al PalaOlimpia nella seconda edizione del Trofeo Città di Verona
meno l’altro ci andava per il
sottile. E quello che successe
a Verona ebbe dell’incredibi-
le».
Che successe?
Avevano giocato ad Anversa
il “Gold Racquet”, ricchissi-
ma e prestigiosa esibizione
che, oltre a un cospicuo mon-
tepremi da quasi un milione
di dollari, premiava il gioca-
tore che avrebbe vinto alme-
no tre volte in cinque anni
con una racchetta dorata
con 1.420 diamanti dal valo-
re di un altro milione di dolla-
ri. Nel 1985 se l’era aggiudica-
ta Lendl a scapito di McEn-
roe al termine di una batta-
glia durissima e litigi furenti
(ma in quel 1988 il cecoslo-
vacco uscì presto di scena e
il torneo lo vinse l'americano
Tennis
SergioPalmieri
" rabbiare. Fingeva di star ma-
La tensione era altissima
Così un’esibizione
diventò una partita vera
E la spuntò SuperMac
in finale contro il russo Ce-
snokov, ndr). A McEnroe
Lendl proprio non gli andava
giù. Prima di Anversa si era-
no incrociati a un’altra esibi-
zione in Spagna, Europa con-
tro Resto del Mondo, e anche
lì erano state scintille.
Perché McEnroe ce l’aveva
così tanto con Lendl?
Lendl sapeva come farlo ar-
le, tutte sceneggiate che
mandavano John su tutte le
furie. E alla fine perdeva staf-
fe e partita. Anche nel 1985
ad Anversa era stato così;
avanti di un set, stava domi-
nando, poi Lendl gli fece sal-
tare i nervi e lo batté. C’era
poi il precedente della finale
del Roland Garros del 1984,
quando McEnroe in vantag-
gio di due set perse al quinto.
Fu la sconfitta più dura della
sua carriera.
Torniamo ad Anversa…
La finale si era giocata la do-
menica, e il martedì era in
programma l’esibizione a Ve-
rona, alla quale partecipava-
no anche Paolo Cané e Massi-
miliano Narducci, fresco
campione italiano. Ad Anver-
sa John aveva preteso che gli
fosse messo a disposizione
un jet privato; in un primo
momento sembrava aver ac-
cettato di far salire Lendl
sull’aereo, ma poi cambiò
idea. Le parole esatte non le
posso ripetere, ma suonava-
no più o meno così: «Quello
su questo aereo non mette
piede! Non lo voglio nean-
che vedere!». Cercai di indur-
lo a ripensarci ma fu irremo-
vibile. Il problema fu quando
dovetti dirlo a Lendl, che an-
dò letteralmente in bestia.
E Lendl come arrivò a Vero-
na?
Per i fatti suoi con due voli di
linea; da Anversa a Bruxel-
les, e quindi da Bruxelles a
Verona. Arrivati a Verona i
35
due non si scambiarono né
una parola né uno sguardo.
Gelo assoluto.
Poi, però, venne il momento di
scendere in campo…
Infatti. Si cambiarono in due
spogliatoi separati, nessun
contatto. Era un’esibizione,
ma il match si trasformò in
un partita vera. La tensione
tra i due era altissima, conti-
nuarono a litigare su ogni pal-
la, alla fine vinse McEnroe in
due set. Il palasport era pie-
nissimo, oltre 5.000 perso-
ne; il pubblico non capiva
perché si scannassero in
quel modo, ma si godette lo
spettacolo. A divertirsi meno
fu certamente l’arbitro del
match, Luciano Bottone…
Posso immaginare…
Devo dire che ci mise del suo
perché non ne azzeccò una,
ma va detto che con quei
due inferociti non aveva un
compito agevole. Fu preso a
male parole dall’inizio alla fi-
ne e andò letteralmente in
tilt. Furioso per una chiama-
ta a lui sfavorevole, Lendl
quasi lo tirò già dalla sedia.
Vinse McEnroe in due set,
ma non finì certo qui…
E che accadde ancora?
Saltò la conferenza stampa
finale. McEnroe si rifiutò di
parlare con la stampa, e an-
che in questo caso cercai di
fare da tramite ma fu irremo-
vibile. Ero con lui e i giornali-
sti ci inseguirono nei corri-
doi degli spogliatoi, ma nien-
te da fare.
Son passati tanti anni, oggi
quando McEnroe e Lendl s’in-
crociano come vanno le cose?
Diciamo che si salutano, ma
per pura e fredda cortesia.
Nulla di più. Non c’è niente
da fare, non si sono mai presi
quei due.
36 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

Ciclismo

Sugli scudi Giro di Vallonia

AttilioVivianieZanoncello
Cugini vincenti al top
• Sono loro gli unici
“prof” veronesi
ad aver vinto
nel 2023: Enrico
tre volte, l’altro una
Le vite parallele
dei ragazzi di Vallese
RENZOPULIERO
Sono i soli professionisti ve-
ronesi ad aver vinto in que-
sta stagione: tre volte Enrico
Zanoncello, una Attilio Vivia-
ni. I due si conoscono da
sempre, sono cresciuti assie-
me, a Vallese. Le loro mam-
me sono cugine, loro sono
cugini di secondo grado.
Hanno storie simili. «Gli inizi
nell’ampio spazio che c’era
attorno al supermercato di
un nonno di Enrico», ricorda
Attilio. «Là noi tutti ragazzi di
Vallese avevamo spazio per
ogni tipo di gioco». «Prime
corse sulla scia di Elia, il fra-
tello di Attilio», ricostruisce
Enrico, «ma anche di mio fra-
tello Luca e del Luca fratello
di Elia e Attilio».
«Stesse società, prima la
Luc Bovolone, poi il Cadida-
vid», tanto che Attilio, con la
squadra di Remo Cordioli al-
la prima stagione da junior.
«Sono poi passato al Cadida-
vid dove c’era Enrico, lui al
primo anno, io al secondo
nella categoria». E stessa so-
cietà, per due anni da Under,
alla Colpack. Poi le strade si
sono divise, «ma non quelle
dell’allenamento, perché ci
alleniamo assieme presso-
ché tutti i giorni», né quelle
dei contatti reciproci, «per-
ché io, Attilio e Elia abbiamo
una chat in cui ci parliamo e
confrontiamo ogni giorno».
Per entrambi, non può es-
sere, diversamente «il punto
di riferimento è Elia». «Quel-
lo che ci dice è legge», confer-
ma Attilio. Allenarsi insieme
vuol dire «farsi passare le
giornate», dice Attilio, in cui
ci sono ore e ore in cui parli
oltre che pedalare, scherzi,
fai la volatina quando vedi il
cartello di Vallese al rientro»,
ma «anche darci un po’ di
Da juniores Al traguardo di una gara vince Attilio Viviani ed esulta anche Enrico Zanoncello
competitività», spiega Enri-
co, «un aiuto reciproco a fare
meglio e ad una simpatica
sfida».
Difficile dire, al momento,
che sia il più forte. Al Quin-
ghai Lake Tour in Cina han-
no raccolto una vittoria a te-
sta, Enrico è arrivato a tre
successi da prof, Attilio pure.
«Sino agli Under», fa presen-
te Attilio, «ero io a fare le vo-
late e a frequentare di più la
pista rispetto a Enrico, ma da
Under in poi più o meno sia-
mo alla pari». «Non so chi sia
il più forte», risponde Enrico,
«diciamo che siamo uno a
uno. Le nostre caratteristi-
che da velocista sono simili e
più o meno siamo allo stesso
livello».
Hanno preparato assieme
la trasferta cinese al Qinghai
Lake Tour. «Allenandoci per
due settimane in altura a Li-
vigno, per abituarci alle alti-
tudini che avremmo trovato
in Cina». «Nella tappa che ho
vinto», fa presente Attilio,
«abbiamo scollinato a quat-
tromila metri. I percorsi era-
no duri, perché sempre in
quota, ma devo dire che que-
Prossima sfida in Francia
«Chi di noi è il più forte?
Diciamo che siamo uno a
uno. Da velocisti, per
caratteristiche, siamo più
o meno allo stesso livello»
sto ha avvantaggiato noi ve-
locisti perché se uno scalato-
re andava all’attacco a quelle
quote, tornava indietro pre-
sto e, insomma, si è arrivati
spesso allo sprint». «È stato
molto utile allenarci a Livi-
gno», concorda Enrico, «per-
ché la corsa era sempre oltre
i tremila metri». Hanno cono-
sciuto una parte di Cina. «Si
partiva da dove si arrivava,
non c’erano trasferimenti»,
dice Attilio. Enrico: «Teme-
vamo per il mangiare, ma è
andato tutto bene e ci siamo
arrangiati con pasta».
Le vittorie danno fiducia e
aumentano l’autostima: ad
Attilio mancava da due anni
e mezzo, «perché prima ero
nel treno di Elia alla Cofidis,
poi riconosco che in un ca-
lendario World Tour avevo
poche possibilità di primeg-
giare, mentre l’anno scorso è
stato bello tornare a vedere
almeno la riga del traguardo
e ora sono contento perché
sarà stata una vittoria da se-
conda fascia, ma ho fatto una
volata a 79 km orari e ho
messo dietro corridori veri».
Enrico, invece, aveva vinto
tre mesi prima «e dopo due
stagioni in cui tra due frattu-
re alla spalla e una pressione
a livello mentale che mi crea-
vo da solo, le vittorie mi dan-
no sicurezza e tranquillità».
Dopo un periodo di stacco
Attilio e Enrico si ritroveran-
no assieme, uno di fronte
all’altro, al Tour Poitou-Cha-
rentes in Francia (22-25 ago-
sto), poi Attilio sarà negli Sta-
ti Uniti al Marylanda Classic
(1 settembre), se troverà il vo-
lo giusto a Fourmies il 10 e
poi riecco la Cina con il Tour
of Taihau Lake (14-17), dove
ci sarà anche Enrico che, pri-
ma, avrà corso un paio di
classiche di un giorno in
Francia e Belgio, per poi ritro-
vare Attilio al Tour de Lang-
kawi (23-30).
Al traguardo Ganna primo in volata, Viviani lo festeggia
Intanto Elia in Belgio
esulta per Ganna
esi scaldaper la pista
•Due quarti posti
per il campione veronese
che ha già gli occhi
puntati sulla gara
del Mondiale del 6 agosto
Al Tour de Wallonie, Elia
Viviani (Ineos Grenadiers)
infila due quarti posti nelle
prime due tappe. Esulta
nella prima per il successo
del suo compagno di squa-
dra Filippo Ganna. Entram-
bi erano al rientro dopo il
campionato italiano del 24
giugno scorso, Elia reduce
da un periodo e da allena-
menti in pista, così come
Pippo. «Quando ho visto
che Elia non era alla mia
ruota, ho tirato dritto», ave-
va commentato il pluriiri-
dato nell’inseguimento in-
dividuale e nella cronome-
tro su strada. Elia Viviani,
alle spalle di Ganna, Balleri-
ni e Marit, ha alzato le brac-
cia come avesse vinto lui,
felice per il successo del
compagno di colori.
Sul traguardo della se-
conda tappa, invece, Vivia-
ni è stato preceduto dal
promettente velocista bel-
ga Arnaud De Lie (Lidl
Trek), ventunenne, alla se-
conda stagione tra i prof.
De Lie ha vinto arrivando
da dietro a doppia velocità,
anticipando Nys e Kielich.
Elia prima aveva fatto tutto
da solo ed era stato il primo
a lanciare la volata, conclu-
dendo davanti a Ballerini e
Oldani. La vittoria, che
manca dal 2 ottobre 2022
(6^ tappa alla Cro Race), an-
cora non arriva, ma Viviani
appare in crescendo di con-
dizione, senza dimenticare
che è al Wallonia per acqui-
sire doti di fondo necessa-
rie per il Mondiale su pista
ormai prossimo (Elia è can-
didato a correre l’omnium
domenica 6 agosto e a di-
fendere la maglia iridata
nell’eliminazione lunedì 7,
mentre martedì 9 è tra gli
atleti considerati per la ma-
dison).
Formolo in Polonia
Davide Formolo (UAE) con-
clude in settimana la prepa-
razione per il Giro di Polo-
nia, gara del circuito World
Tour, che scatta domenica
Davide in rampa di lancio
L’atleta di San Rocco
di Marano dal 4 agosto
nella competizione
«È una corsa nella quale
ho spesso ben figurato»
sabato prossimo per con-
cludersi venerdì 4 agosto.
«È una gara», fa presente
l’atleta di San Rocco di Ma-
rano di Valpolicella, «nella
quale ho spesso ben figura-
to». Ha concluso, infatti, no-
no nel 2015 a 1’23” da Iza-
guirre; quarto nel 2016 a
5’06” da Wellens; ottavo
nel 2018 a 40” da Kwiatko-
wski; settimo nel 2019 a 16”
da Sivakov. R.P.

Lo sportivo si racconta

Baldato ai baby corridori: «Il segreto? Passione, impegno e lavoro»

•Il vicentino a Montecchia
con i ragazzi di Fdb Sport
«L’emozione più grande
vincere la prima tappa
del Giro d’Italia»
Una storia d’amore e di pas-
sione per il ciclismo, con 18
anni passati da professioni-
sta e una lunga esperienza da
direttore sportivo di squadre
di primissimo piano, tra cui
la Uae Emirates di Tadej Po-
gacar e del veronese Davide
Formolo. Il vicentino Fabio
Baldato si è raccontato con
semplicità ed efficacia, a ra-
gazzi, tecnici e genitori
dell’Fdb Sport Club in incon-
tro nella cantina dell’azienda
agricola Sandro De Bruno, di
Montecchia di Crosara. Bal-
dato, vicentino della Brendo-
la, ha sollecitato tante do-
Veterano mande dei ragazzi. Perché
Diciotto ha scelto il ciclismo, quali so-
anni da no stati i rimpianti, come è
atleta riuscito a conciliare la vita
e una lunga sportiva con la famiglia, qua-
carriera li emozioni si provano quan-
da direttore do si sale sul gradino più alto
sportivo di del podio in competizioni co-
grandi club me il Giro d’Italia o il Tour de
France e tanto altro. «Passio-
Con i ragazzi Baldato, secondo da sinistra ne, impegno e lavoro» sono
le tre regole da seguire da chi
vuole praticare dello sport, il
ciclismo in particolare, il suo
lavoro. Qualche rimpianto,
hanno chiesto i ragazzi?
«Aver lasciato la scuola quan-
do ero Juniores», la risposta
di Baldato. L’emozione più
grande? «Quando ho vinto la
prima tappa al Giro d’Italia.
Un’emozione unica e gran-
dissima». Luc.Pur.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023 37
Ciclismo

Le gare fuori provincia Giovanissimi

Zamperinid’oroinSlovenia
Cordioli brilla d’argento
• Protagonisti
gli allievi
e gli esordienti
del Team Petrucci
Bene anche
l’Fdb Sport Club
e le ragazze
LUCIANOPURGATO
Seconda vittoria stagionale
dell’Under 23 Edoardo Zam-
perini a Kranj, in Slovenia. Il
campioncino di Azzago della
Zalf Desireè Fior si è imposto
all’internazionale slovena in
una volata a due sul portaco-
lori del Team Novo Nordisk,
Filippo Ridolfo.
A completare il podio il
compagno di squadra Federi-
co Biagini. Pure tra i dilettan-
ti, la Sissio Team è tornata
sul podio con Gianluca Cor-
dioli che a Villa Musone di
Loreto, nella gara vinta dal
colombiano Nicolas Gomez
(Hopplà) si è messo al collo
L’under 23 Il successo del veronese di Azzago Edoardo Zamperini, della Zalf Desirèe Fior
chael Roson, ottavo Leonar-
do Bosco, nono Riccardo Ia-
sci (FDB Sport Club). Tra
quelli del secondo anno, me-
daglia d’argento per Pietro
Ferronato (Team Petrucci),
Successi I Giovanissimi alla premiazione del Gran Premio
Alla Luc Bovolone
il gradino più alto
di Isola della Scala
• Secondo al Gran Premio
promosso dall’Sc Isolano
il Team Petrucci,
bronzo per i mantovani
della Sportevent
A Isola della Scala erano ol-
tre cento, nonostante il
gran caldo, i Giovanissimi
al via per la quinta edizione
del Gran Premio Comune
Campionatiitalianifemminili di Isola della Scala. La ma-
nifestazione, organizzata
Bariani e Cappelletti dall’SC Isolano, ha visto sul
gradino più alto del podio
ne). 2. Elisabetta Bertelli
(Team Petrucci). 3. Maya
Sbravati (Idem). G3M: 1. Lu-
ca Deynega (Ghedi). 2. An-
drea Marogna (Ausonia Pe-
scantina). 3. Luca Bonetti
Team Petrucci). 4. Gabriel
Guzun (Italo Vicentini Car-
ni). 5. Enrico Zamboni
(Team Petrucci). G3F: 1.
Gioia Solfo (Cage Moveya).
2. Noemi Torsi (Luc Bovo-
lone). G4M: 1. Alessio Azzo-
lini (Sportevent). 2. Sergio
Tirapelle (Hawaiki). 3. Lo-
renzo Castellani (Cage-Mo-

super nelle «crono»

una medaglia d’argento che
vale oro. Ieri a Montegranaro
quinto Tommaso Rigatti (Sis-
sio team).
Successi
È stato un fine settimana ric-
co di soddisfazioni anche
per i ragazzini del Team Pe-
trucci, protagonisti in varie
manifestazioni. A partire da-
gli allievi a Monteviale nel vi-
centino, nella gara vinta in
volata di Mattia Fracasso da-
vanti al compagno di squa-
dra Edoardo Ospizio. A com-
pletare il podio, tutto verone-
se, il terzo posto del portaco-
lori dell’FDB Sport Club Al-
berto Zaghi, mentre Marcel-
lo Grisi (Bruno Gaiga) si è
piazzato al sesto posto.
Bravi, anzi bravissimi, an-
cora i baby del team Petrucci
tra gli Esordienti: a Buscoldo
nel Mantovano tra i ragazzi
del primo anno settimo Mi-
sesto Edoardo Ceccato, setti-
mo Nicolò Scamperle, otta-
vo Andrea Colombarolli
(Ekoi Body Energie), nono
Flavio Gini. A Castello di Go-
dego tra i ragazzi del secon-
do anno quinto posto per
Pierpaolo Rezzadore (FDB
Sport Club).
Le ragazze
A Vigonza quinto Tommaso
Gamba (Officine Alberti)
mentre a Palù di Giovo nel
Trentino settimo posto per
Christian Tezza (Ausonia Pe-
scantina), ottavo Gabriele
Bertagnoli (Gaiga Campi).
Allieve: sempre a Levada
di Ponte di Piave, in provin-
cia di Treviso, al secondo
Trofeo Renzo Tonon, terzo
posto per Matilde Rossigno-
li, ottava la compagna di
squadra Sara Segala, decima
invece si è piazzata Lucia
Scapini.
Ciclismo rosa veronese sul
gradino più alto del podio
ai Campionati italiani cro-
nosquadre. Due le meda-
glie d’oro per le nostre ra-
gazze conquistate sull’im-
pegnativo tracciato di So-
spirolo, nel Bellunese. La
prima con le ragazze della
Top Girls Fassa Bortolo, sa-
lite sul gradino più alto del
podio nella prova delle atle-
te Elite. La formazione ve-
neta, composta dalla vero-
nese Giorgia Bariani, Ales-
sia Vigila, Cristina Tonetti e
Alice Palazzi, ha vinto il tri-
colore in 47’27” davanti alla
BePink-Gold (Vitillo, Casa-
granda, Vettorello, Zanar-
di) in 48’05” e alla UAE
Team Development (Pelle-
grini, Piergiovanni, Caude-
ra, Cipressi). A Sospirolo la
festa veronese completata
con un altro tricolore, del
quartetto del Team berga-
masco Valcar Travel & Ser-
vice delle donne juniore-
Nel quartetto della Valcar
anche la brava diciottenne
veronese Aurora Cappellet-
ti. Oltre a lei, cresciuta nelle
Officine Alberti, in corsa Ir-
ma Siri, Marta Pavesi e Fe-
derica Venturelli. Donne Ju-
niores: a Levada di Piave,
argento per Asia Sgaravato
(BFT Burzoni), di Villafran-
ca. Secondo posto dietro al-
la compagna di squadra Vit-
toria Grassi. Luc.Pur.
la Luc Bovolone. Secondo
posto per il Team Petrucci,
bronzo per i giovani ciclisti
provenienti dalla provin-
cia di Mantova della socie-
tà Sportevent. Alle premia-
zioni presente l’assessore
comunale Carlo Ferro.
Ordine d’arrivo
G1M: 1. Elia Torsi (Luc Bo-
volone). 2. Joshua Visentin
(idem). 3. Diego Righetto
(Idem). 4. Giovanni Bonadi-
man (Luc Bovolone). 5. Ze-
no Tamassia (Team Petruc-
ci). G1F: 1. Gemma Cavalie-
re (Hawaiki). 2. Rachele Ca-
valiere (Idem). G2M: 1. Da-
vide Viluppi (Luc Bovolo-
ne). 2. Francesco Favalli
(Sportevent). 3. Alessandro
Castagna (Ausonia Pescan-
tina). 4. Erik Bazzi (Luc Bo-
volone). 5. Lorenzo Fin
(Team Petrucci). G2F: 1.
Mia Toaiari (Luc Bovolo-
veya). 4. Evan Milanese
(Italo). 5. Paolo Gugole (Luc
Bovolone). G5M: 1. Vladi-
mir Boltic (Cage-Moveya).
2. Giacomo Martinelli
(Team Petrucci). 3. Nathan
Guerzoni (Sportevent). 4.
Alberto Veronesi (Luc Bo-
volone). 5. Artur Bertelli
(Team Petrucci). G5F: 1.
Chiara Speri (Ausonia Pe-
scantina). 2. Penelope Ni-
colai (Team Petrucci). 3.
Aurora Adamoli (Idem). 4.
Chiara Cetti (US Bionde).
G6M: 1. Nicolò Donato
(Luc Bovolone). 2. Niccolò
Righetti (Luc). 3. Fabian Se-
bastiano De Vito (Team Pe-
trucci). 4. Gianmarco Bolca-
to (Cage-Moveya). 5. Giaco-
mo Tebaldi (Hawaiki).
G6F: 1. Emma Traldi (Spor-
tevent). 2. Anna Venditto
(Santa Maria). 3. Elisa Tral-
di (Sportevent). 4. Martina
Magro (Luc). Luc.Pur.

Juniores

Leonardo Rossi piazza l’assolo al gran premio Loria

•L’atleta della Assali
Stefen Makro al primo
successo sagionale
Ottavo Valjavec, decimo
Biondani del Petrucci
Lo Juniores Leonardo Rossi
(Assali Stefen Makro) s’impo-
ne in perfetta solitudine all’e-
dizione 52 del Gran Premio
Loria. Primo hurrà stagiona-
le per l’atleta della formazio-
ne del presidente Alberto
Murari e del team manager
Marcello Girelli al termine di
una gara di spessore che ha
visto protagonista anche il
compagno di squadra l’az-
zurrino Mattia Negrente,
quinto con un ritardo di 28
secondo dal vincitore.
Intensità
Una gara tosta e molto viva-
ce, quella che si è corsa sulle
strade della provincia di Tre-
viso, entrata nel vivo dopo le
fasi iniziali con un circuito
pianeggiante di oltre sei chi-
lometri.
La corsa si è infiammata
nella parte più impegnativa
che comprendeva un traccia-
to ondulato nella zona di
Il podio del Loria Al centro Leonardo Rossi, il vincitore Monfuno di 12 chilometri
con il GPM di Costalunga.
Nel finale l’attacco decisi-
vo di Leonardo Rossi dell’As-
sali Stefen Makro che ha ta-
gliato il traguardo con un
vantaggio di due secondi su
Alessandro Borgo (Work Ser-
vice) e a completare il podio
Samuele Privitera (Team
Giorgi) giunti nell’ordine.
La prestazione
Più indietro da segnalare l’ot-
tavo posto di Erazem Valja-
vec (a 43”) e il decimo Riccar-
do Biondani (a 2’28”) entram-
bi dell’Autozai Petrucci Con-
tri. «Abbiamo colto una vitto-
ria molto importante», spie-
ga il team manager dell’Assa-
li Stefen Makro Marcello Gi-
relli, «figlia di una prestazio-
ne maiuscola di tutta la squa-
dra. I ragazzi sono sempre
stati attenti e nel vivo della
gara. Abbiamo corso con in-
telligenza», prosegue nell’a-
nalisi, il dirigente della socie-
tà, «e poi Leonardo nel finale
ha completato l’opera con
un capolavoro che ci ha reso
felici e ci da la giusta carica
per il proseguo della stagio-
ne che siamo sicuri ci riser-
verà ancora delle belle soddi-
sfazioni». Luc. Pur.
38 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

Altrisport

Baseball Serie A Vela

La Tecnovap esce alla distanza
Punto d’oro a Reggio Emilia
• I rossoblù partono
nel modo peggiore
ma rovesciano
il trend in gara 2
anche grazie
alla grande prova
di Oscar Guzman
LUCASGUAZZARDO
Reggio Emilia 1 quarta. Imitato da Meliori nel
Tecnovap Verona 1 quarto parziale. Ancora un
(11-1 al settimo inning
e 0-3 al decimo inning)
La Tecnovap Verona torna da
Reggio Emilia con un prezio-
so pareggio, nel penultimo
turno dell’Intergirone.
Un risultato più che inco-
raggiante malgrado in gara1 la
partita, per gli scaligeri, non
fosse mai iniziata.
Dario Guarda al primo in-
ning subisce 3 punti e mental-
mente l’incontro si è già mes-
so sulla corsia preferenziale
di Reggio Emilia.
Padroni di casa che sfrutta-
no al meglio i 5 errori difensi-
vi di Verona e dal box di battu-
ta sono implacabili: in totale
per loro ci sono 7 singoli, 3
doppi e un triplo.
Manifesta superiorità
L’azione di Reggio non si pla-
ca e alla sesta ripresa entrano
5 punti e altri 3 al settimo in-
ning. La Tecnovap si scuote
nella parte alta dell’inning
con il singolo di Bonamini,
Montalbetti è colpito dal lan-
ciatore e l’altra valida di Picco-
li porta a casa lo stesso Bona-
mini per il punto dell’onore.
Gara chiusa al settimo in-
ning per manifesta superiori-
in maglia Tecnovap, concedo-
no solo 6 valide a Reggio Emi-
lia, contro le 7 messe a referto
dal box di Verona. I pitcher
veronesi sono anche molto
precisi, con una sola base con-
cessa e 8 eliminazioni al piat-
to, 2 per Elorza e ben 6 per Gu-
zman. La gara si gioca esclusi-
vamente sui nervi.
E la Tecnovap è concentra-
ta al massimo, vuole il punto
che si è prefissata alla vigilia.
Montalbetti si guadagna un
singolo alla terza ripresa e alla
singolo del “conte” argentino
Montalbetti al sesto inning.
Reggio cambia lanciatore al
penultimo inning con il solo
risultato di colpire Montalbet-
ti nel box di battuta.
Extra inning
Orrasch porta via un singolo
Il trascinatore Oscar Guzman, lanciatore della tecnovap Verona FOTO SGUAZZARDO al nono inning, ma non serve
a nulla. Oscar Guzman è im-
placabile e tiene fermi i corri-
tà visto il divario di 10 punti dori biancorossi a casa base.
Irriducibili tra le due formazioni. Si va così all’extra inning.
Tecnovap LASITUAZIONE John Cortese e i suoi ragazzi Nifosì in prima e Orrasch in
in difficoltà
in gara 1 Torino in rincorsa non si perdono d’animo. seconda sono i corridori sulle
basi per la Tecnovap.
a Reggio
La riscossa Solo pari per Grosseto Gara serale
Nella gara della sera parte
Una smorzata di De Boni
manda a casa Orrasch.Singo-
matura Juan Elorza, poi rilevato da lo di Bonamini, Nifosì e de Bo-
nell’incontro I risultati della giornata uno splendido Oscar Guzman ni avanzano sulle basi. Reggio
della sera Reggio Emilia-Tecnovap Verona 1-1 che, dal quarto inning in poi, cambia ancora lanciatore e su
Padule-Bologna 1-1 prende per mano la squadra e errore della difesa e su singo-
Torino-Crocetta 2-0 la conduce fino alla meritata lo di Meliori arrivano altri 2
Rovigo-Brescia 2-0 vittoria nell’extra inning. punti per Verona.
Oltretorrente-Grosseto 1-1 A ricevere c’è capitan De Guzman è di ghiaccio e con
Boni, sulla basi, Damon, Bona- i corridori emiliani sulle basi,
La classifica del Girone L mini e Nifosì con Piccoli co- la difesa rossoblù elimina un
Grosseto 14 vinte e 2 perse me interbase. Esterni affidati corridore prima di casa base e
Torino 12 v 4 p a Orrasch, Mosconi e Montal- altri 2 con una difesa meravi-
Rovigo 10 v 6 p betti. Meliori con Rampo bat- gliosa con protagonisti Mon-
Tecnovap Verona 6 v 10 p titori designati e Mondo con do, Piccoli e Rampo.
Bologna 5 v 11 p Rubenstein pronti a sostituire Gara finita sul 3-0: Oscar
in gara Orrasch e Mosconi. Guzman è meritatamente uo-
Elorza e Guzman, i lanciatori mo della serata.
Trionfo
europeo
deigiovani
Cesana
e Mattivi
•In Polonia l’ennesimo
successo dei gardesani.
A Vitamina l’ultima
tappa dell’Europeo
Catamarani M32
Ennesimo successo per
la vela gardesana grazie a
Mattia Cesana e Emma
Mattivi, atleti di sponda
trentina, che dopo il tito-
lo mondiale confermano
il loro valore vincendo
anche il titolo Europeo
giovanile Ilca 6 a Gdynia,
in Polonia, in un campio-
nato difficile caratterizza-
to da vento da terra mol-
to instabile, sia di intensi-
tà che direzione.
Da evidenziare nella
circostanza anche l’ar-
gento conquistato dall’al-
tro azzurro Massimiliano
Antoniazzi.
Vitamina... sprint
Nell’Alto Garda si è dispu-
tato l’ultimo appunta-
mento europeo del cir-
cuito di catamarani M32.
L’equipaggio di Vitami-
na Veloce Cetilar, con al
timone Andrea Lacorte,
affiancato da Matteo De
Luca e dai neozelandesi
Adam Minoprio, Stewart
Dodson e Will Tiller, si è
aggiudicato la tappa fina-
le delle European Series,
organizzate dalla Fraglia
Vela di Riva del Garda in-
sieme con la classe M32.
Vitamina Veloce Ceti-
lar, oltre a conquistare il
titolo continentale, si è
imposto pure nel circuito
Europeo, dominando la
flotta della classe M32.
Luca Belligoli

Canoa

Verona, Mondiali in... discesa

Quello che abbiamo raccolto K1 Under 23. «Le luci sono
è un bottino molto importan- state molto più accecanti di
te. Il Canoa Club Pescantina queste piccolissime ombre»,
ne è ovviamente fiero». tira dritto Romina Panato.

È una pioggia di medaglie

•In Repubblica Ceca
un oro e un argento
per la stella Cecilia Panato
Sorprendono le prove
di Scapini e Pietro Antolini
ALESSIOFACCINCANI
Otto medaglie veronesi ai
mondiali Junior e Under 23
di canoa discesa a Roudnice
Nad Labem, nelle acque del-
la Repubblica Ceca.
La truppa scaligera guida-
ta dal direttore tecnico Vladi
Panato anche stavolta non
ha tradito le aspettative.
Due medaglie per l’inossi-
dabile Cecilia Panato ma an-
che splendide sorprese da
Cesare Lorenzo Scapini e
Pietro Antolini, quest’ultimo
giovanissima promessa di
appena quindici anni.
Bottino ricco
I tre atleti del Canoa Club Pe-
scantina hanno giocato alla
pari in casa dei campionissi-
mi della Repubblica Ceca.
«Siamo davvero orgogliosi
di loro», il commento della
dirigente del club Romina
Panato. «Sono stati davvero
straordinari. Hanno lottato,
non si sono mai risparmiati.
Nello specifico Cecilia Pa-
nato ha conquistato un oro
nel K1 under 23 specialità
classica ex aequo con la bri-
tannica Kerry Christie e un
argento nel C1 Under 23 clas-
sica. Cesare Lorenzo Scapini
a livello individuale ha otte-
nuto un argento e un bronzo
rispettivamente nel C1 spint
e nel C1 junior classica.
Nelle gare a squadre Cesa-
re Lorenzo Scapini e il giova-
nissimo Pietro Antolini han-
no strappato un argento ed
un bronzo rispettivamente
nella specialità classica ed in
quella sprint.
Molte luci, poche ombre
Qualche rammarico per i
due quarti posti individuali
di Cecilia Panato nelle due
sprint e per il quattordicesi-
mo posto dell’altro veronese
Medaglie Cecilia Panato tra Cesare Scapini e Pietro Antolini in gara Roberto Lonardi nel
«Portare a casa otto meda-
glie in una competizione
mondiale non è un traguar-
do scontato. La competizio-
ne è stata durissima. I nostri
ragazzi meritano grandissi-
mi applausi. Tutti hanno ben
figurato, nessuno escluso»,
aggiunge. «Questi risultati so-
no il frutto di un impegno e
di una determinazione che si
sviluppa già durante la pre-
parazione invernale. I com-
plimenti vanno estesi anche
al direttore tecnico Vladi Pa-
nato, perfetto gestore delle
risorse anche nelle situazio-
ni più difficili».
Il Canoa Club Pescantina è
però già pronto per un nuo-
vo impegno.
Nel prossimo week-end a
Pescantina arriveranno atle-
ti da tutta Italia, con il piatto
forte dei campionati italiani
master di discesa.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
SommaeBardolino
non fanno miracoli
Il Valgatara
non molla la presa
• La capolista
Castellaro dà
lezioni ai gardesani
Andreoli: «Ai miei
ragazzi non potevo
davvero chiedere
nulla di più»
STEFANOJOPPI
C’era bisogno di un miracolo
ma l’impresa non è arrivata.
La capolista Castellaro, nella
notte di sabato, ha dato lezio-
ne di tamburello al giovane
quintetto del Bardolino che
davanti ai propri tifosi ha pro-
vato ad accendersi (6-1; 6-1).
A sprazzi, al cospetto della
regolarità e forza della prima
della classe, si sono accesi
dei piccoli bagliori firmati a
turno da Edoardo Perina,
due colpi apprezzabili da sot-
to misura, dal guizzo di barba
bianca Fabio Bonoldi o dalle
improvvise accelerazioni di
Davide Battisti, forse il mi-
gliore tra i padroni di casa.
A corrente alterna il fondo-
campista Matteo Grigoli cosi
come il mezzovolo Riccardo
Baietta, al quale non manca
l’incoscienza che lo porta a
volte ad osare più del lecito.
Errori di gioventù verrebbe
da dire per il ventenne che ha
grandi margini di crescita.
Il problema è che il Bardoli-
no non ha tempo d’aspettare
quando mancano solo cin-
que giornate al termine del
campionato ed occupa la pe-
nultima posizione.
Una lezione
«Non potevo chiedere nulla
di più ai ragazzi», allarga le
braccia il presidente dei gial-
loblù Marco Andreoli. «È sta-
to come andare a lezione dal
«Giovani promesse», in gara sedici squadre e cento baby giocatori
Lo sferisterio di Bardolino
ha ospitato nei giorni scorsi
una tappa del circuito di
tamburello «Giovani Pro-
messe», riservato a ragazzi
delle categorie Under 12, Un-
der 10 Under 8.
Il circuito è promosso dal-
la Federazione in collabora-
zione con i comitati provin-
ciali e ospitato a turno dalle
Serie A e B
maestro e pagare la lezione.
La squadra ha fatto un’otti-
ma esperienza contro un av-
versario che comanda il cam-
pionato. Il fatto positivo è sta-
to l’atteggiamento senza par-
ticolari remore. Chiaramen-
te la differenza è stata più
che notevole anche se pote-
vamo sfruttare al meglio
qualche palla importante sul
40 a pari. Diciamo che è un
buon test in vista delle gare
che ci aspetteranno alla ripre-
sa del campionato ( 27 agosto
ndr) contro il Fontigo e il Ce-
resara. Li capiremo quale sa-
rà il nostro futuro», conclude
il massimo dirigente gardesa-
no.
A mani vuote anche il Som-
A mani vuote anche
la squadra di mister Fedrighi
che prova, senza successo,
tutte le strategie possibili
contro la Cavrianese
In forma il battitore Merlone
In Serie B la compagine
di Andrea Manara continua
la sua rincorsa al vertice
battendo il Malavicina
Un pari che non entusiasma
nell’anticipo per il Palazzolo
macampagna sconfitto in ter-
ra mantovana, dopo due ore
di gioco, dalla Cavrianese
(6-4; 6-1). Primo set equilibra-
to anche se Luca Marchidan
e soci sono sempre stati in
vantaggio (2-0; 3-1;4-2;5-3;
6-4) in una sfida che in totale
ha fatto registrare cinque
quaranta pari con tre a favore
dei virgiliani e due per il Som-
ma. Nella seconda parte del-
la sfida la Cavrianese non ha
avuto più ostacoli davanti a
diverse società che aderisco-
no all’iniziativa.
Il tamburello Bardolino
nella circostanza ha quindi
dato la sua disponibilità per
accogliere in un colpo solo
tutte e tre le categorie con la
presenza quindi di sedici
squadre e quasi cento baby
giocatori a darsi battaglia.
Il raggruppamento in real-
Tamburello
Bardolino 0
Castellaro 2
1°set1-6;2°set1-6
Bardolino:M.Grigoli,D.Battisti,R.
Baietta,F.Bonoldi,E.Perina.Adisp.:G.
Farina,G.Toffalori.Dt.:AndreaBaietta
Castellaro:L.Festi,M.Festi,R.Cattoi,
N.Loris,A.Groppelli.Adisp.:P.Ghizzi,
A.Fraccaro.Dt.:LucaBaldini
Ternaarbitrale:Carletti,Facciotti,
Agnoli
Cavrianese
Sommacampagna
1°set6-4;2°set6-1
Cavrianese:D.Gozzelino,F.Tanino,L.
Marchidan,F.Martinetto,C.Grigoli.A
disp.:S.Facchetti,O.Mascoli.Dt.:Enos
Ruffoni
Sommacampagna:S.Albertini,L.
Merlone,I.Carletti,M.Barbazeni,M.
Sona.Adisp.:A.Marcazzan.Dt.:Luca
Fedrighi
Ternaarbitrale:Gambirasio,Galli,
Scanzi
Valgatara 2 letti. Nella formazione scali-
Malavicina 0 gera buona prestazione del
1°set6-2;2°set6-0;
Valgatara:A.Tommasi,D.Cavalleri,R.
Zampini,A.Grigoli,E.Lavarini.Adisp.:
S.Ferrarini,C.Benico.Dt.:Andrea
Manara
Malavicina:N.Moln,R.Boldo,G.
Valetti,M.Traversi,A.Galassi.Adisp.:
M.Salandoni,E.Vantini.Dt.:Renzo
Tommasi
Arbitro:Brunelli
Tuenno
Palazzolo
1°set3-6;2°set4-6
Tuenno:L.Gasparetti,C.Marchi,C.
Cominolli,A.Ciardi,M.Gennara.A
disp.:A.Gennara,M.Mendini.Dt.:
FlavianoGennara
Palazzolo:P.Zambetto,L.Vicentini,A.
Carletti,M.Busselli,F.Toninelli.Adisp:.
R.Gasparetti.Dt.:DarioAndreoli
Arbitro:Filippi
Torneogiovanile
Giovani leoni crescono Bardolino vetrina di futuri giocatori
2
0
A mani vuote Sandro Albertini del Sommacampagna
sé e a poco a valso il tentativo
del mister Luca Fedrighi di
provare soluzioni tattiche di- SERIEA
verse invertendo i ruoli di An- La17esimagiornata
drea Marcazzan con Ivan Car- Fontigo-Solferino0-6;3-6
Cavrianese-Sommac.6-4;6-1
Arcene-Sabbionara6-0;6-2
battitore Luca Merlone. Guidizzolo-Ceresara6-1; 6-3
Bardolino-Castellaro1-6; 1-6
Serie B Hariposato il Castiglione
Laclassifica
In serie B il Valgatara conti-
Castellaro*punti43
nua la sua rincorsa alla vetta
Guidizzolo*38
dove però il Segno non perde
Cavrianese36
colpi e mantiene il punto in Solferino36
più rispetto alla compagine Arcene36
di Andrea Manara. Valgatara Castiglione*23
che lascia solo due giochi al Ceresara*12
Malavicina (6-2; 6-0) al termi- Fontigo*11
ne di una partita sempre nel- Sommacampagna9
2 le mani di Alberto Tommasi Bardolino*7
2 e compagni. Il Palazzolo, Sabbionara4
nell’anticipo di sabato sul (*=unapartita inmeno)
neutro di Rallo, supera il Prossimoturno(27agosto)
Tuenno (6-3; 6-4) e riscatta la Sommacampagna-Solferino
Sabbionara-Cavrianese
sconfitta con il Dossena. Pur
non giocando benissimo il Guidizzolo–Castiglione
quintetto di mister Dario An- Castellaro- Ceresara
dreoli ha gestito la partita. In Bardolino-Fontigo
Riposa:Arcene
campo nel finale anche Ric-
cardo Gasparetti per Mattia
Busselli nel ruolo di terzino.
tà non prevede classifiche di
merito ma si pone solo l’o-
biettivo di far incontrare e
giocare più ragazzini possi-
bile, avvicinarli allo sport
della palla tamburello e pre-
miare tutti i partecipanti.
Le fasi regionali
Si sono invece concluse le
fasi regionali per il settore
39
SERIEB
La17esimagiornata
Tuenno-Palazzolo3-6;4-6
Dossena-V.S.Felice4-6;6-4
(tiebreak 8-5)
Valgatara-Malavicina6-2; 6-0
Besenello-C.Calepio2-6;4-6
Cereta-Segno3-6:4-6
Hariposato il Rallo
Laclassifica
Segno*punti38
Valgatara37
CastelliCalepio*35
Dossena32
Palazzolo29
Rallo*27
Cereta*18
ValleSanFelice13
Tuenno*12
Malavicina8
Besenello*6(*= unainmeno)
Prossimoturno(27agosto)
ValleSanFelice-Palazzolo
Malavicina-Dossena
CastelliCalepio-Rallo
Segno-Besenello
Cereta-Tuenno
Riposa:Valgatara
giovanile Veneto con le se-
guenti squadre ammesse al-
le finali nazionali in pro-
gramma dal 28 al 30 luglio
prossimi. Per i giovanissimi
Bardolino maschile, Fuma-
ne femminile; per gli allievi
Mazzurega maschile, Fuma-
ne femminile; per gli junio-
res Negarine maschile, Mon-
te femminile. S.J.
40 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023

Focus >> AllenaMente Estate

Cruciverba 1 2 3 4 5 6 7 8
L’intruso
ORIZZONTALI 9 10 11 12 VERTICALI Nell’insieme, individuate quale
1. Fu fondata nel 753 a.C.; 2. Li prepara l’astrologo; tra i disegni proposti è “l’intruso”,
5. Può snodarsi fra i tigli; 13 14 15 16 3. Libri sugli altari; ovvero quale non appartiene alla
9. Lo erano i Magi; 4. Stampati da riempire; stessa categoria di elementi.
10. Una forma di jazz; 17 6. Vincolare un bene
12. Il plutonio; per garanzia;
13. Stato dell’Africa; 18 7. Colora l’Oriente;
17. Propone le polizze; 8. Si batte per la patria;
18. Registra i dati di volo dell’aereo; 19 20 10. Si alimenta con foglie di gelso;
19. Reso più consistente; 11. Una protezione della moto;
21. Lo è la poesia eroica; 21 22 23 13. Viaggiano inchiodate;
22. Atmosfera assoluta (simbolo); 14. Lago del Sudamerica;
23. In posa; 24 25 15. La simboleggia il pavone;
24. Isola della Sardegna; 16. Lo è uno che vede rosso;
27. Bella battuta del tennista; 26 27 28 29 20. La frequentano i beoni;
28. La grande di Stoccolma; 25. Francis William fisico;
30. Lo scrisse monsignor Della Casa; 30 31 32 33
26. Un “principe” operistico;
33. Prima di quater; 27. Uno dei Baldwin attori;
34. Qualora, se mai; 34 35 36 37
29. Non frivoli;
35. Asti; 31. Ha i suoi discendenti;
36. Sono famosi quelli di Casanova; 38 39
32. Insieme di anni;
38. Poco argentino; 36. Prime in abbondanza;
39. La nazione con Tirana. 37. I confini della Moldavia.

Differenze 4 immagini & 1 parola

L’immagine di destra presenta cinque piccole differenze rispetto a quella di sinistra. Riuscite a individuarle? Le quattro immagini sono accomunate
da una parola... riuscite a trovarla?

Sudoku Completate lo schema, riempiendo le caselle vuote, cosicché ciascuna riga orizzontale,
colonna verticale e riquadro 3x3 contenga una sola volta i numeri dall’1 al 9. Soluzioni
4 7 8 6 3 1 3 2
5. Manca la stella sul palloncino.
della ghirlanda è più grande;
colore; 4. Una bandierina
3 4 5 9 6 3. La scarpa a sinistra ha un altro
Stato. 2. Il ventaglio a destra è più grande;
8 3 9 8 7 2 5 & 1 PAROLA Pennello. 1. Manca la statua della libertà;
4 IMMAGINI L’INTRUSO DIFFERENZE
1 3 8 6 4
5 2 9 6 3 7 4 1 8 6 1 4 7 2 8 9 3 5 A A N I A L B R O C O

4 2 6 8 7 9 4 5 7 8 3 4 1 7 9 2 8 6 5 3 8 5 2 6 3 9 1 7 4 I
R
M O R
T E
T
E O
A O V E A
G A L A T
6 3 8 4 5 1 9 2 7 7 3 9 1 4 5 6 2 8 E E S S G I A C E
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L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
culturaspettacoli@larena.it Cultura&Spettacoli
Quando gli artigiani veneti salvarono
i templi di Abu Simbel e Philae
•Due ricercatori
veronesi hanno
svolto un’indagine
dettagliata sul ruolo
delle maestranze
venete nella zona
della Nubia
STEFANOCUCCO
Due ricercatori veronesi han-
no svolto un’indagine molto
dettagliata allo scopo di rea-
lizzare un libro sul ruolo avu-
to da aziende e maestranze
venete - veronesi e vicenti-
ne - nell’opera di salvataggio
dei templi di Abu Simbel e
Philae in Egitto, nella zona
della Nubia, coordinata
dall’UneNovecento. I due ri-
cercatori sono Silvana Bian-
chi di Verona, esperta di te-
matiche Unesco e autrice
del volume «L’importanza di
voler chiamarsi Unesco. La
città di Verona tra mito di
Giulietta e Patrimonio dell’U-
manità», edito da Le Mon-
nier, e Giamberto Bochese di
Roncà, presidente dell’ATS
di Scopo Val d’Alpone Fau-
ne, Flore e Rocce del Ceno-
zoico che ha come obiettivo
l’iscrizione della Val d’Alpo-
ne nella lista mondiale Une-
sco.
I fossili
«La ricerca - afferma Boche-
se - nata nel 2020, è iniziata
in occasione della prepara-
zione del dossier per la can-
didatura del sito naturalisti-
co paleontologico della Valle
d’Alpone e dell’Alta Valle del
Chiampo, conosciuto in tut-
to il mondo per i reperti fossi-
li del periodo Eocenico che
comprende pesci, molluschi
e crostacei. In quell’occasio-
ne sono emerse testimonian-
ze di aziende ed artigiani vi-
centini e veronesi impegnati
in un’impresa faraonica
nell’Alto Egitto, dopo che il
presidente Nasser nel 1954
aveva deciso la costruzione
della grande diga di Assuan».
Il lago artificiale creato dalla
diga avrebbe sommerso alcu-
ne importanti opere dell’an-
tica civiltà egizia, tra cui i
due imponenti templi di Abu
Simbel, fatti scavare nella
roccia dal Faraone Ramses
II, nel secondo millennio
A.C., e i templi dell’isola di
Philae. «Per evitare la perdi-
ta di questo patrimonio - pro-
segue - grazie ad una mobili-
tazione internazionale coor-
dinata dall’Unesco, alla qua-
le parteciparono molti paesi
europei, si decise di smonta-
re i templi e ricostruirli più in
alto, nel caso di Abu Simbel e
su un'altra isola quelli di Phi-
lae, mantenendo dimensio-
ni, forme e materiali origina-
Il salvataggio Alcuni monumenti dell’isola di Philae che furono poi trasferiti dopo la costruzione della diga di Assuan
ri». Sulla facciata del tempio
maggiore di Abu Simbel
quattro statue di 21 metri rap-
presentano il faraone Ram-
ses II sul trono. La struttura è
orientata in modo che i raggi
del sole, per due volte l’anno,
possano raggiungere le stan-
ze più interne. La facciata
del tempio minore, dedicato
alla moglie Nefertari, è arric-
chito da 6 statue di 10 metri
di altezza. Il primo ad esplo-
rare il tempio di Ramses II fu
l’archeologo padovano Gio-
vanni Battista Belzoni.
Il trasloco
Negli anni ‘70 furono smon-
tati e trasferiti nell'isola di
Agilkia anche i templi di Phi-
lae dedicati alle divinità di
Iside e Osiride. Dopo la deci-
sione del 1954 di costruire
una gigantesca diga a sud di
Assuan, destinata a trasfor-
mare l’economia del paese,
si poneva per l’Egitto e il Su-
dan il problema che molti
importanti monumenti della
Nubia rischiavano d’essere
sommersi dalle acque
dell’immenso bacino di rac-
colta (lago Nasser) ottenuto
con la realizzazione della di-
ga. Nel 1959 il Governo egi-
ziano chiese aiuto all’Une-
sco per mettere in atto il pro-
getto di salvaguardia dei mo-
numenti della Nubia. L’Une-
sco rispose con un appello di
Vittorino Veronese, allora di-
rettore generale dell’organiz-
zazione. Le proposte per il
Un progetto Unesco
salvataggio furono svariate,
alla fine prevalse l’idea di
smontare i templi e spostarli
65 metri più in alto e 280 me-
tri all'interno (relativamente
ad Abu Simbel), conservan-
done l’orientamento origina-
rio rispetto agli astri e al sole.
Un precedente progetto per
Abu Simbel, visionario per
impostazione e avveniristi-
co per tecnologia era stato
proposto dal Soprintenden-
te del Veneto Occidentale,
Piero Gazzola, all’epoca inca-
ricato di una missione esplo-
rativa in Nubia proprio
dall’Unesco: è stata un’epo-
ca in cui molti italiani lavora-
vano e collaboravano con
ruoli di primo piano nell’Or-
ganizzazione.
Il consorzio di imprese
Per motivazioni economi-
che e politiche, oltre che per
ragioni di tempo, quella pro-
posta è stata accantonata e si
è realizzata invece una più
economica e veloce propo-
sta svedese-egiziana che pre-
vedeva di segare in blocchi i
due templi scavati nella roc-
cia e trasportarli al riparo dal-
le acque. «Questa realizzazio-
ne - spiega Silvana Bianchi
fu assegnata a un consorzio
di imprese a cui partecipava
l’italiana Impregilo che ebbe
il 20 per cento della com-
messa, le altre furono ditte
egiziane, tedesche, svedesi e
francesi«. I costi furono so-
stenuti da molti paesi di tut-
Ilricordo
«Giustoriconoscimento
a grandi professionisti»
Al alvoro Il sovrintendente veronese Piero Gazzola
Una ricerca dedicata a tutti
quelli che hanno lavorato
in Egitto. «Abbiamo ritrova-
to molte testimonianze di
questi uomini e abbiamo
contatto gli eredi di quanti
nel frattempo sono manca-
ti, e abbiamo raccolto una
grande quantità di materia-
le inedito», spiega Silvana
Bianchi. «L’obiettivo è quel-
lo di dare il giusto riconosci-
mento a queste figure pro-
fessionali dimenticate, mo-
strare quella impresa inter-
nazionale dal punto di vista
di chi la realizzò pratica-
mente ed evidenziare il va-
lore delle ditte venete, an-
che dal punto di vista cultu-
rale. La ricerca, sostenuta
proprio dalla volontà di un
gruppo di ex lavoratori di
Philae e di familiari dei pro-
tagonisti di Abu Simbel,
vuole informare un pubbli-
co ampio sul salvataggio de-
gli antichi templi, realizza-
to con tenacia nel clima dif-
ficile della guerra fredda,
quasi sconosciuto ai più
giovani, per salvaguardare
la memoria non solo di una
grande opera ma soprattut-
to di chi concretamente la
rese possibile»
41
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I libri Silvana Bianchi
e Giamberto Bochese
hanno voluto rendere
omaggio ai lavoratori
che operarono in Egitto
negli Anni Settanta
Il lavoro Lo spostamento
dei monumenti di Philae
nell’isola di Agilkia fu
effettuato dalla ditta Mazzi
di Verona in collaborazione
con la «Condotte» di Roma
to il mondo. I templi di Abu
Simbel vennero sezionati,
numerati e ricollocati più in
alto; furono mosse centinaia
di migliaia di tonnellate di
pietra, tra il 1964 e il 1968.
«All’impresa - aggiunge - par-
teciparono circa 2000 uomi-
ni con diverse mansioni e fra
essi c’erano esperti marmisti
provenienti da varie parti d’I-
talia e un gruppo nutrito ve-
niva da Chiampo. Utilizzaro-
no anche delle macchine co-
struite appositamente a que-
sto scopo dalla ditta Zambon
di Schio, dalla ditta Novello
di Costozza, mentre la ditta
Bellieni di Lonigo fece vari
test per trovare il modo mi-
gliore per il sollevamento
dei blocchi e la Valbruna di
Vicenza fornì l’acciaio.
L’impresa
Molti veneti ebbero un ruolo
fondamentale in questa im-
presa straordinaria, ma sono
poco noti. L’impresa di Abu
Simbel si conosce nei suoi
aspetti archeologici, ma ma-
no in quelli umani legati alle
persone che là lavorarono».
Ad avere un ruolo primario
fu l’ingegnere Luigi Rossato
di Padova che, insieme al pe-
rito Renato Fabbiani, suggerì
alla ditta Impregilo di avva-
lersi delle maestranze vicen-
tine, delle quali conosceva la
professionalità essendo sta-
to direttore della ditta Marmi
Chiampo fondata da Gaeta-
no Marzotto e oggi capitana-
ta dai fratelli Sergio, Raffaele
e Silvio Xompero alla quale
hanno dato il nome «Mar-
graf». Negli anni Settanta ci
fu l’intervento di salvaguar-
dia nell’isola di Philae con lo
spostamento di tutti i suoi
templi sulla vicina isola di
Agilkia. Questo intervento
fu effettuato dalla ditta Maz-
zi Costruzioni di Verona in
collaborazione con la «Con-
dotte» di Roma. Anche in
questo progetto ebbero un
ruolo importante altre im-
prese e molti lavoratori vene-
ti che agirono sia come archi-
tetti - disegnatori, sia come
tecnici di cantiere sia negli
uffici amministrativi.
42
Danzando Shakespeare
Anbetain«PreludesforJuliet»
•La ballerina nata
sotto i riflettori di
«Amici» domani
al teatro Romano
con Alessandro
Macario e Amilcat
Moret Gonzalez
Un passo a due tra musica e
danza, capace di far parlare il
corpo e arrivare ai cuori. Fa-
cendo rivivere il mito di Giu-
lietta. Anbeta Toromani, stel-
la nata sotto ai riflettori di
Amici di Maria De Filippi, og-
gi prima ballerina sui più im-
portanti palcoscenici italia-
ni, porta al Teatro Romano
«Preludes for Juliet». Assie-
me a lei Costanza Principe,
pianista d’eccezione, e due
dei migliori ballerini del pa-
norama nazionale: Alessan-
dro Macario e Amilcat Moret
Gonzalez. Domani e merco-
ledì, alle ore 21.15 al teatro
Romano, si apre la sezione
danza dell’Estate Teatrale
Veronese. Un omaggio a Sha-
kespeare con le coreografie
di Massimo Moricone, su al-
cune delle più belle pagine
pianistiche di Chopin, De-
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eseguite dal vivo. Costumi di
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Estate Teatrale
Estate teatrale Una scena di «Preludes for Juliet»
Mito senza tempo
Un mito senza tempo, quello
dei due innamorati di Vero-
na, che non conosce fine. Do-
po la poesia dei preludi di
Chopin, perfetta celebrazio-
ne dell’amore romantico, l’8
e 9 agosto il Balletto di Roma
darà vita alla riscrittura co-
reografata da Fabrizio Mon-
teverde di Giulietta e Ro-
meo. Considerato ormai un
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titolo classico nel repertorio
della compagnia, arriverà a
Teatro Romano in una nuo-
va edizione interpretata da
Paolo Barbonaglia e Carola
Puddu. La grande danza
pronta ad incantare il pubbli-
co. Spiega nelle sue note di
regia Massimo Moricone:
«Ho accettato con grande cu-
riosità, l’invito a ideare que-
sta serata di danza e musica
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per pianoforte. E di farlo con
tre dei danzatori che più mi
sono vicini e con i quali mi
sono trovato più volte a lavo-
rare su progetti diversi, così
da stabilire nel tempo, con
ciascuno di loro, un’intesa
profonda, sicuramente arti-
stica ma immancabilmente
anche umana: Anbeta, Ales-
sandro e Amilcar sono i tre
artisti sui quali ho pensato e
costruito lo spettacolo. Prelu-
des ha una struttura perfor-
mativa aperta che, come sug-
gerisce il titolo, prelude a
una realizzazione imminen-
te».
Forma in divenire
« Una forma in divenire, in
continua mutazione che mi
ha permesso - e permetterà
ancora nelle repliche future
- di raccogliere ed assembla-
re lavori sparsi, per l’occasio-
ne riadattati, ampliati o crea-
ti ex novo, tutti con la parti-
colarità di una proiezione di-
retta della partitura musica-
le sulla struttura coreografi-
ca», prosegue il coreografo.
Che aggiunge: «Non solo di
natura matematica, anzi
principalmente di ispirazio-
ne ora sensoriale, ora auto-
biografica, o di sfida alle cate-
gorie di tempo e spazio. O di
tutte queste possibilità insie-
me».
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Hudson. Horror 16.20-22.45
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Il live
Omaggio a Powell
con il quartetto
di Roberto Zanetti
•Stasera al Porto vecchio
di Lazise rivivono i brani
del pianista americano,
tra gli inventori
del linguaggio Be Bop
Una concerto omaggio al
genio di Bud Powell. Stase-
ra alle 20,45 in piazzetta
Partenio nel porto vecchio
di Lazise si tiene il concer-
to «Bud’s Power On The La-
ke» con il Roberto Zanetti
Quartet, composto da Luca
Pisani, contrabbasso, Vale-
rio Pontrandolfo, sax, Mas-
simo Chiarella, batteria, e
Roberto Zanetti, pianofor-
te. Il disco «Bud’s Power» è
un sentito omaggio al gran-
de pianista statunitense
Bud Powell, pianista vir-
tuoso e raffinato composi-
tore, considerato uno degli
inventori del linguaggio Be
Bop insieme a Charlie Par-
ker, Thelonious Monk e
Dizzy Gillespie.
I brani del repertorio di
Powell scelti da Roberto
Zanetti si prestano ad un fa-
cile ascolto grazie agli ar-
rangiamenti che rispetta-
no la struttura originale ma
al contempo conferiscono
loro una leggerezza capace
di condurre l’ascoltatore in
un viaggio di piacere. La
scelta originale di Zanetti
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destino
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Karen Allen.
Avventura 18.45
Mission: Impossible - Dead
Reckoning: Parte uno
di Christopher McQuarrie con Tom
Cruise, Rebecca Ferguson. Azione
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Ruby Gillman, la ragazza con i
tentacoli
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Fonda, Toni Collette.
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Commedia 20.00
Elemental
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Indiana Jones e il quadrante del
destino
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Karen Allen. Avventura 19.00
Insidious - La porta rossa
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Ty Simpkins. Horror 22.15
La maledizione della Queen Mary
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Hudson. Horror 22.00
Il Signore degli Anelli - Il ritorno
del Re
di Peter Jackson con E. Wood, V.
Mortensen.
Avventura 16.30-20.30
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
La copertina del disco
di affidare buona parte del-
le melodie principali al sas-
sofono di Valerio Pontran-
dolfo si rivela efficace nel
conferire al repertorio una
veste alternativa che ne
esalta le potenzialità. Za-
netti completa il suo omag-
gio inserendo nella scaletta
un brano originale («Elet-
troshock») con un recitato
dell’attore Nicolò Sordo e il
violoncello del figlio Mat-
teo in «Come closer to me».
Roberto Zanetti, pianista
veronese, propone nei suoi
live un repertorio che spa-
zia dai grandi temi della
musica da film e del jazz al-
la tradizione napoletana fi-
no alle melodie della musi-
ca internazionale. Due so-
no stati i suoi ideali maestri
Duke Ellinghton e Thelo-
nius Monk. S.C.
24-07-2023
Mission: Impossible - Dead
Reckoning: Parte uno
di Christopher McQuarrie con Tom
Cruise, Rebecca Ferguson.
Azione 18.00-21.30
Ruby Gillman, la ragazza con i
tentacoli
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Fonda, Toni Collette.
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Ore 21.15 - la Compagnia Micromega
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Commedia brillante di Elena Leardini.
Regia di Enrico Matrella. La vicenda
tragicomica di un imprenditore che,
per una malattia, affida l'azienda ad
una valida collaboratrice. Sarà poi così
valida?
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
«Suonavo il gong, ora sono Frasquita
Cantare in Arena al festival lirico
è il sogno della vita che si avvera»
ANGELABOSETTO
Se è vero che (citando il li-
bretto dell’opera) gli amori di
Carmen non durano più di
sei mesi, lo è altrettanto il fat-
to che le fedeli amiche Fra-
squita e Mercédès sono sem-
pre al suo fianco. Ed è pro-
prio grazie al ruolo della zin-
gara Frasquita che è avvenu-
to il debutto areniano del so-
prano Cristin Arsenova.
Nata a Verona nel 1995 - lo
stesso anno della prima «Car-
men» zeffirelliana - e figlia di
Nikolay Arsenov e Janeta Sa-
poundjieva, due artisti del
Coro di Fondazione Arena,
Cristin si diploma prima
presso l’Istituto Musicale Ma-
ter Misericordiae di Sanre-
mo e poi si iscrive al Conser-
vatorio veronese E.F. Dall’A-
baco per seguire le sue pas-
sioni e coltivare il talento.
Mentre studia canto, lavora
come gonghista durante il fe-
stival lirico estivo e, nel 2019,
esordisce al Teatro Filarmo-
nico nei panni di Zerlina
(«Don Giovanni»). Un debut-
to che regala grandi emozio-
ni ma non finisce lì. Seguono
Madamigella Jouvenot
(«Adriana Lecouvreur», sem-
pre al Filarmonico), Musetta
(«La Bohème» al Regio di To-
rino), Violetta («La Traviata»
del circuito AsLiCo) e Susan-
na («Le nozze di Figaro» al
Bellini di Catania).
«Quando canti nella tua
città senti una doppia re-
sponsabilità» dichiara il gio-
vane soprano. «Non perché
altrove non si dia il massimo,
ma proprio perché sei a casa,
ti conoscono tutti e vuoi es-
sere certa di rappresentarla
bene».
La sua avventura in Arena è
iniziata prestissimo.
Quando ero piccola ho fatto
la comparsa fra i bimbi in
opere molto conosciute e ap-
prezzate dal pubblico come
«Aida» e «Nabucco». Già allo-
ra cantavo tutto, specialmen-
te i cori: ho dei ricordi bellis-
simi di quel periodo. Tanta
spensieratezza, tanta gioia.
Ho anche fatto la gonghista
per quasi tre anni, ma la cosa
più incredibile che mi sia
successa è recitare in questa
«Carmen». Interpretare il
ruolo di Frasquita è un sogno
che si avvera. Ci tenevo tan-
to a cantare in Arena e me lo
sentivo che prima o poi sa-
rebbe successo, ma quando
ho ricevuto la chiamata…
CristinArsenova
Il soprano veronese Cristin Arsenova interpreta la zingara Frasquita in «Carmen»
non riesco ancora a trovare
le parole. Sono profonda-
mente grata alla Sovrinten-
denza e alla Direzione artisti-
ca perché, dopo avermi dato
la possibilità di esordire al
Teatro Filarmonico con
«Don Giovanni», mi hanno
permesso anche di approda-
re in Arena.
Frequentare l’Arena da sem-
pre ha influenzato le sue deci-
sioni professionali?
Fin da piccola, amici e colle-
ghi dei miei genitori mi chie-
devano se avrei voluto fare
la cantante come loro. Io ne-
gavo, ma in realtà adoravo
l’Arena e amavo stare in tea-
tro. Quando mamma e papà
facevano le prove, mi na-
scondevo per poter cantic-
chiare insieme a loro. Però
quando gli altri me lo doman-
davano apertamente, rispon-
devo per puntiglio: «No, asso-
lutamente, no!» Credo che,
alla fine, studiare musica e
decidere di intraprendere
questo percorso sia stato un
passaggio naturale. Amo la li-
rica e le opere fanno parte
del mio quotidiano: da «Car-
men» a «Turandot», le ascol-
terei in ogni momento.
Ritratti
IL SOPRANO VERONESE HA DEBUTTATO IN CARMEN
In Arena Cristin Arsenova nel ruolo di gonghista
" mento della responsabilità
Da piccola ho fatto la
comparsa con altri bambini
Stare sul palco è da sempre
una mia grande passione
La componente visiva degli
spettacoli areniani ha contri-
buito al suo amore per l’ope-
ra?
Sì e soprattutto su un palco
come questo. Prendiamo ad
esempio «Carmen»: quando
entri in scena è davvero co-
me se ti recassi in Spagna,
nella piazza di Siviglia, fra
donne che passeggiano,
bambini che giocano tra le
vie, persone e animali in con-
tinuo movimento. In qualsia-
si punto si svolgono azioni
quotidiane e del tutto natura-
li. Questo fa tanto sia per chi
partecipa allo spettacolo, sia
per chi lo vede in plaTEA.
Quando ero gonghista guar-
davo tutte la recite delle va-
rie opere senza stancarmi
mai.
43
Come è arrivata a suonare il
gong?
Anche allora è stata una chia-
mata inattesa: mancava la
gonghista e così ho accettato
di provare. Non avevo mai
suonato le percussioni, ma
un maestro dell’orchestra mi
ha insegnato come fare. La
prima volta, sola davanti a
tutta quella gente, è stato
uno shock. Poi, però, quando
arriva l’applauso con cui gli
spettatori ti salutano, è fanta-
stico. E anche ora, come Fra-
squita, credo che la cosa più
bella sia proprio sentire que-
sto applauso che ti abbrac-
cia.
Frasquita è un personaggio do-
tato di brio e leggerezza.
È importante che ogni ruolo
arrivi al momento giusto. Mi
aiuta molto potermi imme-
desimare in una ragazza gio-
vane e spensierata. Sono sta-
ta fortunata a poter debutta-
re in Arena con un ruolo così
vivace e divertente. Passato
il momento della preparazio-
ne tecnica, non lo vivo con
ansia.
Il suo approccio con l’Arena è
cambiato nel corso degli an-
ni?
Sì e no. Da un lato, tornare è
bellissimo perché conosco
tutti e la componente fami-
glia c’è sempre. Sono sensa-
zioni belle. Però con l’au-
artistica e professionale,
cambia anche l’approccio al
luogo.
Dividere il palco con i propri
genitori deve essere un’espe-
rienza particolare.
Papà ormai è andato in pen-
sione, però ho fatto in tempo
a lavorare con lui al Filarmo-
nico. Invece non posso fare a
meno di sorridere ogni volta
che incrocio mamma in «Car-
men», soprattutto durante il
terzo atto. Lei è sempre con-
centratissima e forse ancora
più emozionata di me.
Frasquita consulta le carte
per scoprire cosa le riserva il
futuro. Lei cosa vede nel suo?
Sono un’ottimista: quando
guardo avanti, vedo sempre
cose belle. Sul piano profes-
sionale, a ottobre sarò nuova-
mente Musetta al Regio di
Torino e l’anno prossimo de-
butterò come Liù in «Turan-
dot» al Bellini di Catania. Per
quanto riguarda il resto...
non so cosa avverrà di preci-
so, ma mi godo le gioie del
presente con serenità.
44
Rai Uno
7.35 Women's World Cup:
Italia - Argentina Sport
10.15 UnoMattina Estate
Attualità
12.00 Camper in viaggio
Attualità
12.25 Camper Attualità
13.30 Tg1 Informazione
14.05 Cerimonia di apertura
del Summit sulla
sicurezza alimentare
Attualità
16.30 Estate in Diretta
Attualità
17.00 Tg1 Informazione
17.10 Estate in Diretta
Attualità
18.45 Reazione a Catena Quiz
20.00 Tg1 Informazione
20.30 Techetechetè
Varietà
21.25 Il giovane Montalbano
Telefilm. Montalbano e la sua
squadra sono alle prese
con l'omicidio di un usuraio
23.30 Cose Nostre Documenti
23.55 Tg1 Sera Informazione
0.40 RaiNews24
Informazione
1.15 Sottovoce Documenti
La7
7.00 Omnibus News
Informazione
7.30 Tg La7 Informazione
7.55 Omnibus Meteo
Informazione
8.00 Omnibus Dibattito
Attualità
9.40 Coffee break Attualità
11.00 L'aria che tira estate
Documenti
13.30 Tg La7 Informazione
14.15 Eden - Un pianeta
da salvare Documenti
17.15 C'era una volta...
il Novecento Documenti
18.10 Padre Brown Telefilm
20.00 Tg La7 Informazione
20.35 In Onda Estate Attualità
21.15 Il giocatore - Rounders
Film
23.30 Nomad - The Warrior
Film
1.00 Tg La7 Notte
Informazione
1.35 In Onda Estate Attualità
Iris
7.25 Ciaknews Informazione
7.25 Chips Telefilm
8.10 Walker Texas Ranger
Telefilm
9.00 Il viaggio della sposa
Film
11.00 Scommessa
con la morte Film
13.05 Compagnie pericolose
Film
15.10 Un napoletano
nel Far West Film
17.15 Verità apparente Film
19.15 Chips Telefilm
20.05 Walker Texas Ranger
Telefilm
21.00 Mandela: la lunga
strada verso la libertà
Film
23.50 Defiance
I giorni del coraggio Film
2.25 Note di cinema Show
2.30 Compagnie pericolose
Film
Programmi di lunedì
Rai Due
8.45 Radio2 Happy Family
Estate Show
10.10 Tg2 Dossier
Informazione
11.10 Tg Sport
Informazione sportiva
11.20 Crociere di Nozze
Loira Film
13.00 Tg2 Informazione
13.30 Nuoto, Campionati
Mondiali Fukuoka 2023
Sport
14.50 I Wildenstein Telefilm
18.15 Tg2 Informazione
18.35 Tg Sport
Informazione sportiva
19.00 Hawaii Five-0 Telefilm
19.40 N.C.I.S. Unità
anticrimine Telefilm
20.30 Tg2 Informazione
21.00 Tg2 Post Attualità
21.20 Che Todd ci aiuti
Telefilm. Un atleta, medaglia
d’oro olimpica, perde una gamba
in un incidente aereo...
23.35 Chiamata d'emergenza
Documenti
0.40 We are Your Friends
Film
2.15 Rex Telefilm
TV8
9.15 Tg News SkyTg24
Informazione
9.30 Imprevisto d'amore
Film
11.00 Tg News SkyTg24
Informazione
11.15 Alessandro Borghese
4 Ristoranti Show
12.30 Bruno Barbieri - 4 Hotel
Show
13.45 Inganni di famiglia Film
15.30 Una luna di miele
da sogno Film
17.15 La lingua dell'amore
Film
19.00 Alessandro Borghese
4 Ristoranti Show
20.15 Bruno Barbieri - 4 Hotel
Show
21.30 Gomorra - La serie
Telefilm
23.30 La ragazza dei Parioli
Documenti
0.30 Il Forteto Documenti
1.30 Delitti Documenti
La5
7.40 Una vita Soap
8.35 Brave and beautiful
Soap
9.40 Un altro domani Soap
10.45 Beautiful Soap
11.25 Terra amara Soap
12.30 La promessa Soap
13.40 Riverdale Telefilm
15.40 I cerchi nell'acqua
Telefilm
17.35 Lina's hair Reality
18.00 Daydreamer
Le ali del sogno Soap
21.10 Rosamunde Pilcher:
come stregata Film
23.10 Le verità nascoste
Telefilm
1.00 I cerchi nell'acqua
Telefilm
2.25 Daydreamer
Le ali del sogno Soap
3.05 Brave and beautiful
Soap
3.45 Una vita Soap
Televisione Verona
Rai Tre
13.15 Passato e Presente
Documenti
14.00 Tg Regione
Informazione
14.20 Tg3 Informazione
15.10 Alla scoperta
del ramo d'oro
Documenti
15.55 Di là dal fiume
e tra gli alberi
Documenti
16.50 Overland Documenti
17.50 Geo Magazine
Documenti
19.00 Tg3 Informazione
19.30 Tg Regione Informazione
20.00 Blob Varietà
20.20 Via dei matti
Numero zero Varietà
20.50 Un posto al sole
Telefilm
21.20 Report
Attualità. L’approfondimento sui
temi più “caldi” del momento
insieme a Sigfrido Ranucci
23.15 Il fattore umano
Attualità
0.00 Tg3 Linea notte estate
Informazione
0.35 O anche no Attualità
Nove
6.00 Summer Crime
Amore e altri delitti
Documenti
6.50 Alta infedeltà Show
9.05 Alta infedeltà: nuovi
modi di tradire Show
9.40 Il mio omicidio
non ha più segreti
Documenti
12.20 L'assassino è in città
Documenti
13.20 Summer Crime
Amore e altri delitti
Documenti
15.20 Il delitto della porta
accanto Documenti
17.15 Le ultime 24 ore
Caccia al killer
Documenti
19.15 Cash or Trash
Chi offre di più? Show
21.25 Only Fun
Comico Show Show
1.35 Airport Security:
Spagna Documenti
Cielo
8.30 Love It or List It
Prendere o lasciare
Show
9.30 La seconda casa
non si scorda mai
Documenti
10.30 Sky Tg24 Giorno
Informazione
10.45 Cuochi d'Italia Show
11.45 MasterChef Italia Show
16.15 Fratelli in affari Show
17.15 Buying & Selling
Documenti
18.00 Fratelli in affari:
una casa è per sempre
Show
18.45 Love It or List It
Prendere o lasciare
Show
19.45 Affari al buio Documenti
20.15 Affari di famiglia
Documenti
21.15 Chocolat Film
23.30 Love Jessica Documenti
Rete 4
7.40 Kojak Telefilm
8.45 Agenzia Rockford
Telefilm
9.55 Detective in corsia
Telefilm
10.55 Carabinieri Telefilm
11.55 Tg4 Informazione
12.20 Il segreto Soap
13.00 La signora del West
Telefilm
14.00 Lo sportello di Forum
Varietà
15.30 Tg4 Diario del giorno
Informazione
16.55 Il volto dell'assassino
Film
18.55 Tg4 Informazione
19.50 Tempesta d'amore
Soap
20.30 Controcorrente
Attualità
21.20 Zona bianca
Attualità. Il programma di
attualità e approfondimento
condotto da Giuseppe Brindisi
0.50 Training day Telefilm
2.30 Tg4 L'ultima ora notte
Informazione
2.50 Ricomincio da zero
Film
Rai 4
10.55 Coroner Telefilm
11.35 Criminal Minds:
Suspect Behavior
Telefilm
12.15 Criminal Minds:
Beyond Borders Telefilm
12.55 Criminal Minds Telefilm
13.35 Predator 2 Film
15.55 Lol :-) Show
16.05 Tribes and Empires:
Le profezie di Novoland
Telefilm
17.25 Il commissario Rex
Telefilm
18.50 Criminal Minds:
Suspect Behavior
Telefilm
19.30 Criminal Minds:
Beyond Borders Telefilm
20.05 Criminal Minds Telefilm
21.20 Fire Country Telefilm
22.35 L'urlo di Chen terrorizza
anche l'Occidente Film
0.10 Anica - Appuntamento
al cinema Attualità
Focus
14.45 Unearthed
La storia
dalle fondamenta
Documenti
15.45 Capolavori
dell'ingegneria romana
Documenti
16.45 Lo sapevi che? Show
17.00 Indagini ad alta quota
Documenti
18.00 The planets Documenti
19.00 Secrets in the jungle
Strane scoperte
nel profondo
della giungla Documenti
20.00 Cose di questo mondo
Documenti
21.05 Relitti e segreti
In cerca di mondi
sommersi Documenti
23.00 Lo sapevi che? Show
23.15 Intelligenza artificiale
Una rivoluzione
per l'umanità Doc.
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
Canale 5 Italia 1
6.00 Prima pagina Tg5 12.25 Studio Aperto
Informazione Informazione
7.55 Tg5 Informazione 13.05 Sport Mediaset
8.40 Morning news Informazione sportiva
Informazione 13.55 Backstage Radio Norba
10.55 Tg5 Informazione Cornetto Battiti live
11.00 Forum Varietà Show
13.00 Tg5 Informazione 14.05 I Simpson Cartoni
13.40 Beautiful Soap 14.50 I Griffin Cartoni
14.10 Terra amara Soap 15.20 Magnum P.I. Telefilm
14.45 La promessa Soap 17.10 Person of interest
15.45 My home my destiny Telefilm
Soap 18.10 Backstage Radio Norba
16.45 Un altro domani Cornetto Battiti live
Soap Show
18.45 Caduta libera Quiz 18.30 Studio Aperto Inf.
19.55 Prima pagina Tg5 18.55 Studio Aperto Mag
Informazione Informazione
20.00 Tg5 Informazione 19.30 C.S.I. Miami Telefilm
20.40 Paperissima sprint 20.25 N.C.I.S. Unità
Show anticrimine Telefilm
21.20 Temptation island 21.15 Le iene presentano:
Reality. Il reality in cui alcune inside
coppie di fidanzati mettono alla Attualità. Approfondimento
prova il loro amore su scottanti casi di cronaca
1.00 Tg5 0.50 Final destination 5 Film
Notte 2.40 Studio Aperto
Informazione La giornata Informazione
1.35 Paperissima sprint 2.50 Sport Mediaset
Show La giornata Inf. sportiva
07.00 Tg sette giorni 20.10 Speciale Calcio Mercato (R.
(R. 07.30, 08.00) 23.50)
08.50 Tg Veneto 21.15 Dica 33 estate
11.15 Cronache dalla Provincia 21.45 Agenda Verona sostenibilita’
12.30 Tg giorno (R. 13.30, 14.30) 22.15 Vie Verdi
13.00 Gol de ponta daily 23.20 Tg sera
14.00 Dica 33 daily 00.10 Tg Veneto
18.00 Tg Veneto 00.45 Gala’ protagonisti
19.10 Gol de ponta daily
19.30 Tg sera (R. 20.30)
20.05 L' Arena Sport
Dica 33 Estate Vie Verdi
ore 21.15 ore 22.15
Per la stagione estiva Telearena pro- Questa settimana vi porteremo in un
pone un nuovo ciclo di trasmissioni di piccolo angolo di mondo pronto a sve-
medicina e salute denominato: “Dica33 lare un grande capitolo di storia. 34 anni
Estate”. Un programma curato e con- dopo la definitiva cessazione delle atti-
dotto da Matteo Taietti con ospiti in vità di estrazione mineraria, le antiche
studio medici, farmacisti, specialisti, miniere di Dossena sono state riaperte
e offrono oggi al pubblico un panorama
chirurghi, nutrizionisti e varie figure pro-
fessionali legate alla salute e al benes- naturalistico vecchio di milioni di anni.
Il secondo itinerario ci porterà invece
sere. I telespettatori potranno interagire
nel sud Italia: tra le ceramiche di Vietri
inviando le loro domande agli esperti sul mare, l’archeologia che lascia tutti a
attraverso la mail: dica33@telearena.it. bocca aperta di Paestum e le mozzarel-
Appuntamento ogni settimana il lunedì le di Battipaglia, in provincia di Salerno.
in prima serata. Vie Verdi Itinerari da scoprire.
Digita 16 sul telecomando Digita 16 sul telecomando
GR 7,8,9,10,11,12,13,14,15,16, 16:00 Via Libera Conduce Nadia
17,18,19,20 De Nicolò
06:00 6 Italiano hit italiane 19:00 Fuorigioco speciale
07:00 Tempo Reale Notizie a cura ritiro Hellas conduce Alessio
della redazione Faccincani
09:00 Gira Voce Conduce Matteo 20:00 Flashback Musica ‘70, ‘80, ‘90
Sandri 21:00 Summer Selection
14:00 Summer Selection
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023 45
La paginadei lettori

Il centro storico dei grandi, si è radicato nel fuori dal luogo di lavoro a rilasciati, solita denuncia e,
costume popolare. Solo chiacchierare, molti al se recidivi per altri arresti
5.49 Temperature Verona negli ultimi due secoli ci si è telefono, a messaggiare. Si precedenti dovuti a spaccio
21˚ 33˚ accorti che l’unica vera vedono medici che fanno di di droga o violenze, viene
20.52 come Bergamo educazione comincia dalla tutto meno che essere nel disposta il divieto di dimora
nascita. Lo conferma anche proprio posto di lavoro. nel Comune di Verona, ma la
12.22 Dopo una mattinata che
trascorrerà con generali Serve un passo la natura, che richiede la Medici dediti alla lettura dei procedura per l'espulsione è
principale attenzione alle giornali, medici dediti a lunga! Ma qui da noi la
indietro
23.52 condizioni di bel tempo,
nel corso del pomeriggio prime fasi della crescita, al fumare. insomma a parte il procedura veloce la si
scoppieranno dei vivaio, prima che alle piante fatto che non diamo buone utilizza quando ci sono da
temporali sui settori alpini, già sviluppate. E la prima referenze, diamo una prendere decisioni per
anche con grandine. Vi scrivo in merito attenzione il Comune deve visione distorta di buona aumentare i vitalizi dei
all'articolo di Marzio Breda averla per i più piccoli, con sanità. Come può un senatori 2 giorni prima della
Fin dalle prime ore del del 20 luglio 2023: come non provvedimenti a favore dei pensionato, una persona che scadenza dei termini!
giorno scoppieranno dei condividere il suo pensiero? neonati e con una cura assolutamente necessita di Stranamente chi usa
temporali sui settori alpini, E ci sarebbero pure molte particolare per i Nidi e per le visita, attendere mesi e mesi. violenza nei confronti delle
anche con grandine, in altre cose da dire. Bello il Scuole dell’infanzia. Il Pero' a pagamento la fanno forze dell'ordine, in Austria
estensione a Prealpi e ricordo delle care vecchie Questore, inoltre, ha entro brevissimo tempo. Svizzera e Slovenia intanto
zone di pianura con il osterie tipiche di Verona e indicato, come metodo da Sono d'accordo di riformare viene portato in galera e poi
GRAFICA passare delle ore. concordo sul fatto che vi seguire, la gentilezza, che la sanità ma non a scapito di si vedrà! Personalmente mi
siano i cosiddetti non è solo benevolenza povera gente. Che si decida il sento vicino a tutti coloro
NumeriUtili «mangifici» che nulla
riguardano la tradizione ma
esteriore ma è un
atteggiamento profondo, di
ministero di assumere nuovi
medici e pagarli secondo
che cercano di tutelarci,
mentre mi viene da ridere
solo mera cassa. Tuttavia chi condivisione tra le persone giustizia, si eviterebbero nel vedere quel
PRONTOINTERVENTO AULSS9SCALIGERA sarebbe disposto a fare un della stessa ‘gens’, come dice fughe all'estero. Di medici parlamentare che appena
ProntointerventoCarabinieri 112 CENTROUNICOPRENOTAZIONI
ProntointerventoPolizia 113 Attivitàistituzionali passo indietro in tal senso? l’etimologia. Già Platone bravi, preparati, disponibili, eletto si era presentato con
Vigilidelfuoco 115 (conimpegnativa) 045.24552 Idem per i B&B. Soggetti diceva: «Sii gentile. Sempre. l'Italia è piena, e allora gli stivali ... sporchi di fango e
GuardiadiFinanza 117 dallunedìalvenerdìore8.00-18.00
VeronaemergenzaSoccorsoalpino 118 sabatoore8.00-13.00 hanno investito in centro ed Ogni persona che incontri avanti... diceva di tutelare il lavoro
CorpoForestaledelloStato 1515 ora lo direbbero «voglio sta combattendo una nero a cui erano sottoposti i
POLIZIA Attivitàinliberaprofessione 045.24552.23 Giancarlo Booloni
PoliziaStradale 045.809.0711 dallunedìalvenerdìore8.00-18.00 salvare la mia città»? Breda battaglia che non conosci». E Verona suoi connazionali! All'inizio
PoliziadiStato 199.113.000 sabatoore8.00-13.00.
propone di seguire Pascal ribadisce: «Le parole mi faceva anche pena, poi
PoliziaFerroviaria 045.805.4611 UFFICIORELAZIONICONILPUBBLICO
PoliziaMunicipale 045.807.8411 l'esempio di Bergamo e mi gentili non costano nulla ma aveva subito denunce e
Verona 045.807.5656
SmsInfoRimozioni 334.634.0404 SanBonifacio 045.613.8884 trova d'accordo. C'è ottengono molto». Violenza in stazione sembrava sparito anche dal
Questura 045.809.0411 Legnago 0442.622.692 qualcuno del centro storico Gruppo Misto dove si era
SOCCORSOSTRADALE
SoccorsoACI
EuropAssistanceVAI
803.116
803.803
Bovolone
Bussolengo
045.699.9311
045.671.2111 (e non) pronto a farsi carico
Pio Cinquetti
Verona Fanno quello «rifugiato»! L'ho rivisto che
di una tale istanza con lo avevano lasciato parlare
che vogliono
INFORMAZIONI CaprinoVeroneseCentroPolifunzionale
Poste 803.160 045.620.7111 l'attuale amministrazione? con un bel completo e aveva
IsoladellaScala 045.664.8411
Ferrovie 892.021 Magari potrebbe esserci La protesta le scarpe! Meno male che
I.N.P.S. 164.64 Legnago
Malcesine
0442.622.111
045.658.9311 anche una soluzione e si coalizzano non ha tardato molto per
Nuovi
TAXI
PiazzaBra 045.8030565 NogaraCentroPolifunzionale 0442.537.711
migliorativa rispetto a ambientarsi!
StazioneF.S. 045.8004528 SanBonifacio 045.613.8111
questa utilizzata dai contro gli agenti
parcheggi
Radiotaxi24oresu24 045.532666 VillafrancadiVerona 045.633.8111 Luciano Scolari
Aeroporto
RadiotaxiAeroportoCatullo
045.8095666
045.8582035
bergamaschi, ma sarebbe già Verona
FARMACIE un inizio.
RadiotaxiCatullo
CENTROANTIVELENI
045.9815997 Dalleore9del24luglioalleore9del26luglio
VERONA Nicola Speri e più auto La maleducazione, il
Veneto 800.011.858 Verona-FarmacieLinfa
Peschiera menefreghismo e le La polemica
VOLONTARIATOSOCIO-SANITARIO
CroceBianca 045.803.3700
CorsoPortaNuova,27 045/8030586
Verona-BorgoMilano-FarmaciaBorgoMilano in città violenze ormai avvengono
CroceRossa
CroceVerde
045.520.111
045.595.932
CorsoMilano,69
Verona-Cadidavid-FarmaciadeiSanti
045/574192
in modo sempre più Le rifessioni
CroceBlu 045.879.7405 ViaBelfiore,59 045/540131 La lezione frequente ed anche a Verona
CroceGialla 045.898.0666 Verona-Quinzano-FarmaciaComunaleS.Rocco
Premesso che se si vogliono si stanno verificando episodi politiche
Insegnamo
ServizioOperativoSanitario 045.608.1330 ViaFabbricatoScolastico,31 045/8349619
PROVINCIA fare nuovi parcheggi in città, che lasciano perplessi.
del cardinale
FEVOSS 045.800.2511
P.E.T.R.A.CentroAntiviolenza 800.392.722 Minerbe-FarmaciaPieropanDott.Silvio&C.s.n.c.
vuol dire che è un segnale L'episodio che ha scatenato
la gentilezza
TelefonoRosa 045.801.5831 ViaRoma,1 0442/640093
Monteforted’Alpone che si vogliono portare auto una rissa in stazione è
Gugerotti
TelefonoAmico 800.280.233 FarmaciaRizziniAlbertoeIlarias.n.c.
TelefonoAzzurro 1.96.96 in città, pertanto in contrasto iniziato per un controllo, in
ai nostri
ViaV.Veneto,22 045/6102898
EmergenzaInfanzia 114 CaprinoVeronese-FarmaciaAgosti
A\colistiAnonimi 045.501.367. dellaDott.ssaManaraGiuliana con il fatto che quanto una cinquantina di
ClubsAlcolisti 045.576.395 ViaSanPancrazio,3 045/6114229 l'Amministrazione vorrebbe ragazzi erano saliti su un
Al-AnonGruppidifamiliarie
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Sommacampagna-FarmaciaDott.DonatoGianbattista
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045/515163 giovani che la cittadinanza usi i treno senza premunirsi di Il signor Marco Castagna
diSteccanellaAlfonsoeFabio
mezzi pubblici, le biciclette biglietto, ormai cosa molto rimane allibito, pensa te, che
AgsmGuastiGas 800.107.590
AltriGuasti 800.394.800 PiazzaV.Emanuele,15 045/7100062 e mezzi alternativi all'auto. frequente anche sui bus un cardinale si permetta,
Enel 800.900.800 BalconidiPescantina-FarmaciaBalconis.n.c. Per la prima volta, Il giorno Pertanto sono sicuramente cittadini, malgrado i ripensa te, di fare un
ServiziAutostraBS/VR/VI/PD 800.012.812 diRussoBarbara&RussoMario
ANIMALI ViaBrennero,71/B 045/6705020 13 luglio, un Questore di dalla parte del presidente tentativi di controllori a cui commento politico a una
S.BenedettodiLugana-FarmaciaSanBenedetto
GuardiaVeterinariaFestiva 045.820.1947 S.A.S.dellaDott.ssaElisaGrilli&C. Verona parla in Consiglio della Prima circoscrizione e viene spesso mostrato il domanda posta da un
EnteProtezioneAnimali 045.505.551 ViaBellaItalia,27 045/7553300
GUARDIE MEDICHE. Numero unico: comunale: gesto di apertura dei residenti in zona San solito pezzo di carta giornalista. Premesso che il
Mizzole-FarmaciaDott.MantovaniMarco
045.761.4565 - La domenica e i giorni festivi dalle ViaE.Nicolini,8 045/2227224 democratica e di dialogo con Zeno che sono contrari fotocopiato, tanto la persona cardinale più che un
8.00alle20.00. Bardolino-FarmaciaallaMadonna
Il sabato e i giorni prefestivi dalle 10.00 alle 20.00. diDott.PeronPierluigi
i rappresentanti della città. all'insediamento di un senza biglietto scende e commento ha fatto una
Tuttelenottidalle20.00alle8.00. ViaCroce,35 045/7210007 «La Questura - ha affermato parcheggio in centro, se si risale poi sul bus successivo! semplice constatazione «a
– deve dare sempre delle volesse incentivare il mezzo Troppi sono quelli che si Verona la minoranza di
Oroscopo risposte, deve collaborare
con particolare attenzione
pubblico sarebbe da pensare
piuttosto a parcheggi
sentono «autorizzati» a fare
ciò che vogliono e si esaltano
Tommasi ha vinto perché la
maggioranza di Sboarina e
alla progettualità per i scambiatori attorno alla coalizzandosi tra loro Tosi è andata divisa» un po'
Ariete Bilancia giovani e usare sempre la città. Sicuramente ne offendendo e provocando le quello che è successo al
21 marzo - 20 aprile 23 settembre - 22 ottobre gentilezza«. Obiettivo gioverebbero anche i mezzi forze dell'ordine ricorrendo contrario con la Meloni. Il
Nellavorosfruttatemegliolevostre Problematiciirapporticoni
capacitàintellettuali.Climaaffettivo collaboratoripercolpadelvostrospirito principale, quindi. Sono i pubblici che avrebbero alla violenza. Ma la cosa signor Castagna è uno dei
quasiperfetto polemico.Serenitàinamore. giovani e il metodo da meno ostacoli per peggiore è che, grazie ai pochi che non l'ha capito.
seguire è la gentilezza. raggiungere le destinazioni cellulari, colgono i momenti L'invito poi a pensare alle
Toro Scorpione Affermazioni condivisibili Giorgio Furlani in cui agenti aggrediti pecorelle smarrite fa parte
21 aprile - 20maggio 23 ottobre - 22 novembre ma che possono risultare Verona cercano di difendersi e così... del solito stile arrogante di
All'improvvisonellaprofessionele Unvostroatteggiamentoarrogante
incertezzevannodissolvendosi.In potrebbedanneggiarvi.Unapersona scontate e quindi questi «poveri» ragazzi chi poi, quando fa comodo,
amoresieteadunbivio. nonfapervoi. superficiali. Si parla di diventano vittime! Lo sanno alle pecorelle smarrite e ai
giovani in cerca di sicurezze, Malasanità benissimo che raramente suoi pastori, chiede il voto.
Gemelli Sagittario di giovani in difficoltà, con possono avere conseguenze
21 maggio - 21 giugno
Nonsaràsemplicetrovare
23 novembre - 21 dicembre
Giornatariccadibuoneoccasioni: dipendenze di vario tipo e I medici in quanto vengono subito
Andrea Cona
Verona
con tendenza
collaboratoriinsintoniaconvoi.In
amorenontuttoèperduto.
nonfatevelesfuggire.Inamorestate
sbagliandotattica. all’aggressione e alla rissa. Si ci sono
entra quindi nei problemi
Cancro
22 giugno - 22 luglio
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22 dicembre - 20 gennaio
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potrebbeaiutarviparecchio.Inamore mano:dipendedallavostraabilità.Una inizia prima, inizia dalla Responsabile del trattamento dei dati
convienefareesperienza. personavistupirà. nascita. Parlare di Direttore Responsabile Massimo Mamoli (D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile
ISSN digitale/smartphone: 2499-0892
educazione o rieducazione a Società Athesis S.p.a.
Presidente Gian Luca Rana
ISSN sito web: 2499-6033
Leone Acquario 13 o 15 anni è tardi. Si usa dire Tutti parlano di malasanità e Amministratore Delegato Matteo Montan
23 luglio - 23 agosto 21 gennaio - 19 febbraio che nel termine ‘giovani’ fanno bene! Per avere una Direzione, Redazione,
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Di nobile famiglia di Tiro, secondo la leggenda fu rinchiusa dal padre perché

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Necrologie: Tel. (045) 9600.204 23 luglio 2023

restasse vergine votata agli dei. Lei, già convertita al Cristianesimo, accettò la dignità. E così l’adultismo, il medici in giro, fuori reparto, e-mail: necrologie@larena.it è stata di 27.728 copie
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prigione pregando e meditando. Alla fine affrontò il martirio. pensare cioè solo a livello nei pressi del bar, seduti
46 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
L’Arena Lunedì 24 luglio 2023
† Gliamici del Gruppo per ilPluralismo
Io sono tranquillo e sereno come
bimbo svezzato in braccio a sua
madre, come bimbo svezzato è l'ani-
ma mia
(salmo 131)
Il giorno 22luglio è tornato alla casa
del Padre
don
LUIGI ADAMI
di anni 88
Addolorati ne danno il triste annun-
ciola cognata Rina, i nipoti Angelo
con Stefania, e Luciano con Donatel-
la, Giulia, Mirko e Anna,la comunità
parrocchiale di S. Zeno di Colognola
aiColli, parenti e amici tutti.
I funerali saranno presieduti dal Ve-
scovodi Verona Mons. Domenico
Pompili martedì25 luglio alle ore
9.30nella chiesa parrocchiale di San
Zeno di Colognolaai Colli.
Lunedì24 si terrà la veglia di preghie-
raalle ore 20.30 nella chiesa parroc-
chialeSan Zeno di Colognola ai Colli.
Il presente annuncio è partecipazio-
ne e personale ringraziamento.
S. Zeno di Colognola ai Colli,
24luglio 2023
Partecipano al lutto:
- Fidas Colognola ai Colli
- Emilia e Franco Cometto
- Associazione AIDO Colognola ai
Colli
- Giovanni e Valeria Mantovani
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
Il Vescovo di Verona Mons. Domeni-
co Pompili,il Vescovo emerito e il
Presbiteriodiocesano affidano al
Signore dellaVita
Mons.
LUIGI ADAMI
Esprimonogratitudine per la sua
testimonianza di fede e il bene da lui
compiuto nella comunità parrocchia-
ledi San Zeno di Colognola che ha
servito per 50 anni e per ildialogo
ecumenico.
Sono vicini aifamiliari e a quanti lo
piangono con affetto.
Verona, 24 luglio 2023
La Mag Mutua per l'Autogestione di
Veronaesprimecommozione edolo-
re per la scomparsa di
don
LUIGI ADAMI
Amico dilunga data,socio della pri-
ma ora, compartecipe di tante attivi-
tà sociali e culturali Mag con intelli-
genza, generosità e amorevolezza.
Resterànella nostra storia e nelle
nostre anime.
Verona, 24 luglio 2023
Il Sindaco, il Segretario Generale e la
Giuntacon tutto il Consiglio Comu-
nale di Colognolaai Colli a nome
dell'intera comunità esprime il suo
profondo cordoglio ai familiariper la
scomparsa di
don
LUIGI
guida ed esempio divita.
Colognola ai Colli, 24 luglio2023
e il Dialogosalutano il carissimo
don
LUIGI ADAMI
Prete e uomo comepochi ciha indi-
cato ilpercorso verso la pace e la
giustizia.
Verona, 24 luglio 2023
†
Il giorno 21 luglio, è mancato all'affet-
to dei suoi cari
RINO SARTORI
di anni 89
Nedanno ildoloroso annuncio la
moglieDina, i figliVirna con Gianfran-
co,Giammaria con Elena, Cristian
conMichela, gli adorati nipoti Giusy
con Luciano, Gaia con Raffaello, Tho-
mas,Aurora, KarolaMaria, Gioele,
Giovanni, i pronipoti Primarosa e
Geremia, sorelle, cognati, nipoti e
parenti tutti.
Ungrazie di cuore alla dottoressa
Isabella Fracasso, al dottor Romual-
do Mazzi, al dottor Matteo Grezzana,
alla cara Barbara, per le amorevoli
cure e l'assistenza prestata.
I funerali avranno luogo martedì25
alleore16,00 nella chiesaparrocchia-
ledi Castelrotto, partendo dalla casa
funerariaMascanzoni invia SanFran-
cesco n° 22 a San Pietroin Cariano.
La presenteserve dipartecipazione
e ringraziamento.
Castelrotto, 24 luglio 2023
O.F. MASCANZONI CAV. LUIGI
Casa Funeraria
S. Pietro in Cariano - Sommacampagna
Verona Tel. 045.7701005 -
045.515880
Ci uniamo alla famiglia nel dolore per
lasalita al cielo del caro
RINO
un commosso abbraccio ed una
preghiera.
Gaetanoe Tiziana, Mirko e Giovanna,
Eros,e tutti i collaboratori della fami-
glia Furia.
Marano di Valpolicella,
24luglio 2023
La ditta Murari Maria Srl è vicina alla
famigliaSartori per la perdita del ca-
ro
RINO
Verona, 24 luglio2023
Titolari e dipendenti di SARE SpA
partecipanocommossi al dolore dei
familiariper la perdita del caro
RINO
Verona, 24 luglio2023
† Recita del S. Rosario lunedì 24 luglio
Per la scomparsa di
MARIA ALOISI
in PONZONI
(Mariuccia)
Ricordiamo con affetto lacara non-
na
MARIUCCIA
Famiglie Franco, Pupillo e Gaburro
conStefano.
Verona, 24 luglio 2023
Da lunedì a venerdì: 9.00-13.00 / 15.00-19.45 - Sabato: 15.00-19.45 - Domenica e festivi: 16.30-19.45
Da lunedì a venerdì: 9.00-13.00 / 15.00-19.00 - Sabato: 15.00-19.00 - Domenica: 16.30-19.30
Necrologie
† †
E'mancato all'affetto dei suoi cari
GIORGIO SONA
di anni 86
Con amore lo ricordano la moglie
Adriana, i figli Luca, Monica e Marzia,
lanuora, i generi, gli amati nipoti e
parenti tutti.
Ilritofunebre sarà celebrato mercole-
dì26 luglio alle ore 16.00 nella chiesa
parrocchiale di Illasi.
Siringraziano quanti si unirannonel
ricordoe nellapreghiera.
Illasi, 24 luglio 2023
O.F. BONA & BERTOZZI
CASA FUNERARIA S.MARIA
San Bonifacio - Soave
Vestenanova - Arcole
CENTRALINO Tel. 045.7611077
CONSORZIO A.C.I.F.
Silvano, Arnaldoe Bruna Sona con le
famigliesono vicini ad Adriana e figli
per la dolorosa perdita di
GIORGIO
Illasi, 24 luglio 2023
Il Coro Piccole Dolomiti si stringe alla
famigliaper la perdita del caro
GIORGIO
amico,socio fondatore e corista
esemplareper oltre 50 anni del no-
stroCoro.
Grazie per aver tracciato e insegnato
lastrada dal 1957.
Illasi, 24 luglio 2023
† mogliePaola, i figli Stefania, Silvia e
Circondatadall'affetto dei suoi cari si
è ricongiunta in cielo con il suo ama-
to Renato
MATTEA PIA VARALTA
ved. CASTIONI
(Pia)
di anni 84
Porteranno vivo nel cuore il suo ricor-
do i figli, gli amati nipoti, gli adorati
pronipoti, la sorella, la cognata, nipoti
e i parenti tutti.
La cerimoniafunebre sarà celebrata
nel Duomo diVillafranca martedì 25
luglio alle ore 16.30.
alle ore 20.00 in Duomo.
Ungrazie di cuore a tutto il personale
dell'A.D.I.,alla dott.ssa MarinaFerrari-
nie alla dott.ssa Perina Giulia per
l'assistenza e le amorevoli cure pre-
state e a quanti si uniranno a noi nel
saluto alla cara Pia.
Villafranca di Verona,
24luglio 2023
O.F. SERPELLONI
Villafranca-Mozzecane-Valeggio
Tel. 045.7900410 - 045.7900209
www.ofserpelloni.it
CONSORZIO A.C.I.F.
NECROLOGI AL TELEFONO
045.9600204
SPORTELLO DI CORSO PORTA NUOVA, 67 (VR)
necrologie@larena.it
Il giorno 21 luglio è mancata all'affet-
to dei suoi cari
TERESA MARIA
BELLAMOLI
in PERNIGO
di anni 77
Addolorati lo annunciano ilmarito
Elio, i figli Susanna conTiziano, Ema-
nuele, Alessio e Sonia con Silvio, i
nipoti Nicola, Ilaria,Stella e parenti
tutti.
I funerali avranno luogo mercoledì
26luglio alle ore 17.00 nella chiesa
parrocchiale di Marzana.
La presenteè dipartecipazione e
ringraziamento.
Verona, 24 luglio 2023
Partecipano al lutto:
- Wilmo Ferrari
- Sandra e Mario Zavatteri
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1;
Via Mameli, 134/C
P.zza Frugose, 6; Via Valpantena, 46/C
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
†
E'mancato
MARIO ADAMI
di anni 76
Lo annuncianola moglie Maria, le
figlie Laura conAndrea, Lucia con
Filippo,gli adoratinipoti Francesco,
Pietro, Achille, sorelle, fratello e pa-
renti tutti.
I funerali si svolgeranno in Bussolen-
go martedì25 luglio alle ore 15,30
nellachiesa parrocchiale di S. Maria
Maggiore, partendo dalla Clinica Pe-
derzoli diPeschiera del Garda.
Dopo la cerimonia si proseguirà per
lacremazione.
Bussolengo, 24 luglio 2023
Partecipano al lutto:
- Famiglie fratelli Sartori
- Gianni e Paola Cristani
O.F.PIZZAMIGLIO srl
Piazza della Vittoria n.10 (Monumento)
CASA FUNERARIA "degli SCALIGERI"
via degli Scaligeri n.30-32 Bussolengo
Tel.045.6701326
† dite.
Per la scomparsa di
ISABELLA TESCARI
Partecipano al lutto:
- Enza Reif de' Gresti
† †
E'mancato all'affetto dei suoi cari
SERGIO LUGOBONI
(Buio)
di anni 75
Loricordano con affetto i fratelli Ned-
da,Luigi, Gianna con Franco, nipoti e
parenti tutti.
I funerali avranno luogo martedì25
luglio alle ore 9.00nella chiesa par-
rocchiale di Arbizzano, partendo alle
ore 8.45 dall'ospedale di Negrar.
Dopo le esequie si proseguirà per la
cremazione.
Non fiori ma opere di bene.
La presenteserve dipartecipazione
e ringraziamento.
Arbizzano, 24 luglio 2023
O.F. MASCANZONI CAV. LUIGI
Casa Funeraria
S. Pietro in Cariano - Sommacampagna
Verona Tel. 045.7701005 -
045.515880
†
E'mancato all'affetto dei suoi cari
DARIO MAROGNA
di anni 95
Nedanno iltriste annuncio la moglie
Candida,i figli Maurizio e Gian Carlo,
le nuore, i carinipoti, pronipoti, i fratel-
lie parenti tutti.
I funerali avranno luogo martedì25
luglio alle ore 15.30 nella chiesa par-
rocchiale di Caprino Veronese.
Dopo le esequie si proseguirà per la
cremazione.
La presenteserve dipartecipazione
e ringraziamento.
Caprino Veronese, 24 luglio 2023
O.F. BONA Srl
via Cappuccini, 19 - fronte Ospedale
37013 Caprino V.se
Tel. 045.7241505
CONSORZIO A.C.I.F.
†
I ANNIVERSARIO
MILENA CORRA'
Ci manchi tanto.
Luana Danilo e Mavi, Alessandro
Alessandra Edoardo e Veronica.
Buttapietra, 24 luglio2023
47
Sabato 22 luglio serenamente è
mancata
NATALIA FAINELLI
ved. GIRLANDA
di anni 90
Nedanno iltriste annuncio i figli Da-
niela, Daniele, Bruno, Ivana, Bruna,
Maria Assunta e Franca, generi, nuo-
ra, nipoti,pronipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo martedì25
luglio alle ore 15,00 nella chiesa par-
rocchiale di Montecchio.
Montecchio di Negrar,
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Negrar - S.Anna d'Alfaedo - Verona
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†
E'mancato all'affetto dei suoi cari
GIULIO SIMONI
Nedanno ildoloroso annuncio la
Davide,il genero, la nuora, i nipoti e la
famigliatutta.
I funerali si svolgeranno il giorno gio-
vedì 27 luglio alle ore 15.15 nella chie-
sa parrocchiale di Santa Maria Regi-
na (via Pancaldo, 5).
Verona, 24 luglio 2023
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1;
Via Mameli, 134/C
P.zza Frugose, 6; Via Valpantena, 46/C
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†
XII ANNIVERSARIO
Prof.ssa
GRAZIELLA BASSI
in ZANELLA
Nei nostri cuori è costante ilricordo
I famigliari.
S. Gregorio di Veronella,
24luglio 2023
P.F. BARBIERI
Via Predicale, 49 Cologna Veneta
Tel. 0442.410855
48 L’Arena Lunedì 24 luglio 2023