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353/03 ART 1, COMMA 1, DCB VR - ITALIA € 4,00 - AUSTRIA € 8,80 - BELGIO € 7,30 - FRANCIA € 7,90 - GERMANIA € 9,00 - PORTOGALLO € 7,25 - LUX € 6,90 - PRINC. DI MONACO/CORSICA € 10,00 - SLOVENIA € 8,30 - SPAGNA € 7,50 - SVEZIA SEK 95,00 - CANTON TICINO CHF 9,10 - SVIZZERA CHF 9,90 - U.K. GBP 7,50
Sapori di una
a regola d’arte
MISSIONE BRODO
giornata all’aperto
RICETTE ANTIFREDDO
DELL’INVERNO
TUTTO IL BUONO
dal 1929 il mensile di gastronomia con la cucina in redazione
www.lacucinaitaliana.it
G E N NAIO 2014
C
hissà se 85 anni or sono il signor Umberto Notari, esimio edi-
tore in quel di Milano, si sarebbe mai immaginato che la sua
creatura dal taglio smaccatamente gastronomico e dal tono
indubitabilmente alto sarebbe durata così a lungo.
Chissà se, dando il “visto, si stampi” a quella prima copia formato
tabloid datata 1929, avrebbe mai immaginato che quel marchio che
aveva deciso di utilizzare sarebbe stato, nel 2014, un brand interna-
zionale declinato su carta, web, app e scuole di cucina.
Sicuramente la sua lungimiranza fu sostenuta dalla caparbia determi-
nazione della moglie, Delia, che negli anni successivi prese in carico
quel foglio tutto maschile e tutto intellettuale e ne fece un vero e pro-
prio vademecum alla portata delle massaie del tempo, che con lei tro-
varono consigli pratici di gestione della cucina, della casa, degli abiti e
delle buone maniere che tanto andavano di moda allora.
Una cosa è certa: fin dalle origini, La Cucina Italiana ha capito che
le esigenze delle famiglie erano da soddisfare e da mettere in co-
mune, e ha cercato di farlo andando un passo avanti e tendendo la
mano a chi aveva voglia e bisogno di una nuova occasione, dopo la
grande crisi di quell’anno infausto.
Curiosamente, ci troviamo a festeggiare un anniversario importan-
te proprio immersi in un momento che sembra non lasciare spazio
alla speranza. Eppure, la cucina vive uno dei suoi momenti di mas-
sima celebrità e pare essere diventata una vera e propria moda alla
quale nessuno può sottrarsi.
Coincidenza? Non credo. Anzi, segno tangibile che qualcosa ci ac-
comuna e che questo è uno dei tanti ricorsi della storia. In piena
crisi di valori, di punti di riferimento e di certezze, eccoci pronti
Anna Prandoni
a trovare nella cucina e nell’intimità domestica quello che il mon-
do all’esterno sembra negarci. Stiamo in casa, godiamoci ricette e
ingredienti, riscopriamo le antiche tradizioni. Rifugiamoci ai for-
nelli, dove l’incertezza non può colpirci.
Eccoci qui: pronti come allora a tendervi la mano e a trasportarvi
in un mondo in cui basta mescolare sapientemente acqua, lievito
e farina per compiere una magia e vedere comparire sui visi delle
persone che godranno delle nostre abilità un sorriso complice che
va oltre ogni possibile crisi.
Buona cucina, e buon 2014: un intero anno da festeggiare insieme.
Seguimi su:
lacucinaitalianaufficiale.tumblr.com
twitter.com/Panna975
www.lacucinaitaliana.it Redazione
Laura Forti
lauraforti@lacucinaitaliana.it
Angela Odone
aodone@lacucinaitaliana.it
Cucina sperimentale
App Joëlle Néderlants
Per portarci sempre con te anche in jnederlants@lacucinaitaliana.it
mobilità sul tuo smartphone puoi scaricare Chef
le nostre APP per iPhone, Android, Tommaso Arrigoni, Sergio Barzetti, Emanuele Frigerio,
Windows Phone, BlackBerry 10. Davide Negri, Davide Novati, Walter Pedrazzi,
Alessandro Procopio, Giovanni Rota, Fabio Zago
Hanno collaborato
La scuola di cucina Auro Bernardi, Luigi Caricato, Vittorio Castellani,
Leggere ti piace ma il tuo sogno è mettere Samuel Cogliati, Samanta Cornaviera,
le mani in pasta? Non perderti i nostri Karin Kellner/2DM, Gianluca Ladu, Lairta, Davide Oldani,
Simona Parini, Marco Santini, Studio Diwa (revisione testi),
corsi di cucina. Li puoi trovare nella sede Stefano Tesi, Giuseppe Vaccarini (abbinamenti vini/ricette)
storica di Milano ma anche a Genova
e a Torino, o durante le vacanze con Per le foto
i nostri chef. www.scuolacucinaitaliana.it Stefano Amantini, Auro Bernardi, Pasquale Formisano,
Giandomenico Frassi, Sergey Frolov, Giorgio Gori,
Istockphoto, Riccardo Lettieri, Dalibor Michalcik,
Internazionale Beatrice Prada, Marco Santini, Massimiliano Serra, Sime,
Sei stato in Italia e hai conosciuto Paolo Spigariol, Superstock
la nostra rivista? La puoi trovare Brand Director Anna Prandoni
anche in altre lingue: americano, Consulenza editoriale Paola Ricas
tedesco, olandese, turco e ceco. Product Manager Manuela Spallino
N. 1 - Gennaio 2014
Rivista mensile - Anno 85°
Per scrivere alla redazione:
IN COPERTINA
cucina@lacucinaitaliana.it Acciughe croccanti alla scamorza pag. 94
Ricetta di Davide Negri
Piazza Aspromonte 15, 20131 Milano e Foto di Riccardo Lettieri
66
49 64
Idee Viaggiar leggeri Un lettore in cucina
Le idee 70 La Tana della cucina materica 122 Aldo Sormani
9 ...bontà di stagione 74 Lubiana, piccola capitale 124 L’indice dello chef
10 ...scelte per voi Beviamoci sopra
16 ...lette per voi 72 Giovani vignaioli al naturale
17 ...in bottiglia Con noi
Un piatto tante idee 126 Indirizzi utili
18 Il crostone di legumi Ricette 127 Succede a La Cucina Italiana
Cose 77 Menu di gennaio
20 Tazzine per caffè Le ricette di tutti i giorni
Fatto a mano 78 Rapidamente buoni
22 Personalizza la festa Ricettario
Ricetta di bellezza 84 Antipasti
24 Sorriso profumato 88 Primi
Strumenti in cucina 92 Pesci
26 Le padelle 96 Verdure
I buoni mestieri 100 Carni e uova LA FILOSOFIA CHE CI GUIDA DAL
28 Una manciata di sale da maestro 104 Dolci
Primo piano Le ricette della domenica 1929
30 Mangiare bene per stare meglio 108 Sgombro marinato con cime di rapa
110 Gnocchi di pane con cardi e castagne Ogni piatto nasce dalla nostra cucina in
112 Crumble di panettone e ananas al tè redazione, una cucina di casa proprio come
Suggestioni Super pop la vostra. Uno chef lo pensa e lo realizza,
Assaporare 114 La frutta secca secondo Davide Oldani e un redattore segue tutti i passaggi, per
34 Una giornata sulla neve Tradizioni di famiglia raccontarvi nel dettaglio che cosa dovrete
49 Verdure d’inverno 116 Ossobuco e risotto, piatto unico di Milano
fare per replicarlo. E dopo averlo fotografato
Imparare Esploratori del gusto
lo assaggiamo e verifichiamo che sia
62 Brodo di carne 118 Zuppa boliviana, gusto... americano
Scoprire Massaie moderne all’altezza delle vostre aspettative!
66 Sapori di valle a Livigno 120 Budino di mele
Mandarini zuccherini
Quando andate a dormire, invece
che contare pecore, fatevi venire
sonno contando mandarini.
Contengono bromuri, che hanno
proprietà calmanti. Non esagerate,
però, perché sono molto ricchi di
zuccheri, che li rendono, a parità di
peso, più calorici delle banane: circa
60 kcal per 100 g le banane, circa 70
i mandarini. E questo, al contrario
delle banane, con l’inganno di un
basso indice di sazietà.
Cavoli favolosi
Un ortaggio familiare, tanto che
sotto le sue ampie foglie grinzose
nascevano i bambini delle fiabe
di una volta. Un bicchiere
del suo succo, rimineralizzante
e rivitaminizzante, contiene
più calcio di un bicchiere di latte.
Sempre il suo succo, ricco di zolfo,
applicato sulla pelle ha proprietà
astringenti e cicatrizzanti, di aiuto
contro i pori dilatati e l’acne.
E per chi la mattina di Capodanno
vuole provare, c’è chi giura
che un brodo ristretto di qualche
sua foglia sia un favoloso rimedio
dopo una bevuta troppo generosa.
Rape spaziali
Sono radici povere di proprietà nutritive, come dimostra
il proverbio “inutile voler cavare sangue dalle rape”.
Sono però molto ricche di fibre di cellulosa e per questo
talvolta risultano indigeste. Anche la pellicina che
le avvolge è poco digeribile, così è consigliabile sbucciarle.
Per curiosa coincidenza con la loro forma a UFO sono
state selezionate per essere coltivate nello spazio, dove
si spera che germoglino in modo particolarmente rapido,
come avviene sulla terra. La NASA vuole sapere infatti
Illustrazioni di Lairta
I DE E Gennaio 2014 — 9
Le idee scelte per voi
1
Filtro grandissimo
nel quale le foglie sono
libere di rilasciare tutto
il loro aroma, dentro
alla teiera di culto
disegnata nel 1983
da Tassilo von Grolman
per Mono. bmorone.it
2
Avvolti nel tricolore 1
in edizione limitata
i gianduiotti Caffarel,
prodotti con ricetta
immutata dal 1865.
caffarel.com
2
3
Perfetto per tartina
il burro tenuto fuori
frigo nel Butter Dish,
ovetto con Chi beve birra
intercapedine
da riempire d’acqua.
è... donna italiana
Il coltello è in ebano. Siamo le bevitrici
Di Os & Oos. di birra più numerose
osandoos.com
al mondo, anche se ultime
4 3 per consumo pro capite.
In foglia d’oro La beviamo una volta
battuta a mano
di Battiloro l’etichetta
al mese, con amici,
di Venissa 2011 e la ordiniamo piccola
di Bisol, in edizione e chiara. Astra Ricerche per AssoBirra.
limitata. La bottiglia
è stata creata dalla
storica vetreria Carlo 4
Moretti di Murano.
venissa.it
All’ora di pranzo
Ma anche allo scoccare
di tutte le altre, il cucù di
questo orologio da
parete salta fuori dal nido
e attraversa la lancetta
dei minuti. Di Diamantini
& Domeniconi, design
Illustrazione di Karin Kellner/2DM, foto di Paolo Spigariol, Giorgio Gori
10 — Gennaio 2014 I DE E
Le idee scelte per voi
Ma cosa abbiamo
veramente
sotto gli occhi,
solo un grande
biscotto?
(Jim Carrey nel film Una settimana da Dio).
Tovaglietta in fibra
di cellulosa di Essent’ial.
essent-ial.com
Un sogno da realizzare
nel nuovo anno
La crociera di Silversea
che parte da Otaru
(Giappone) per esplorare Agenda
il mare di Okhotsk e le
isole più remote di Russia, Chef’s Cup Südtirol
tra paesaggi incantati 19-24 gennaio
e wildlife da manuale In Alta Badia nona
Take away edizione della sei giorni
(delfini, balene, orsi, volpi senza glutine di gastronomia, sport,
artiche…). silversea.com divertimento, cucina
A Vercelli, Riso Viazzo,
il marchio di RisodiPasta e incontri che, nella
(la prima pasta al 100% magnifica cornice montana,
coinvolge operatori
di riso parboiled del settore e pubblico.
italiano), in via Veneto 3 chefscup.it
Buone forchette, diventate forchette buone per AIL! ha aperto di.Lab, spazio
di cucina gluten free Olio Officina
In oltre 30 importanti da asporto. Ricco menu Food Festival
ristoranti milanesi chi, online. di-lab.it 23-25 gennaio
al momento di pagare, Al Palazzo delle Stelline
devolverà un’offerta di Milano terza edizione
all’AIL, l’Associazione della manifestazione ideata
Italiana contro le Leucemie e diretta da Luigi Caricato,
- linfomi e mieloma, incentrata sugli oli da olive
e condimenti in genere.
contribuirà al
Foto di Sergey Frolov
12 — Gennaio 2014 I DE E
Le idee scelte per voi
1 1
Se andate nella
bella Orvieto
andate al Frantoio
Eugenio Ranchino.
Produce ottimi extra
vergini e li confeziona
in bottiglie con belle
etichette. Ispirato da
antichi poster francesi
di opere teatrali, le ha
create il pubblicitario
Enrico Lusso.
frantoioranchino.it
2
2
Se siete
fashion victim
stappate con stile con i
cavatappi Emotion di
Farmitaly: ubriacano di
righe, quadretti e pois.
farmitaly.com
Intramontabile economia domestica 3
Cosa fare se la frittata si attacca alla padella? La Se siete stufi dei
soluzione la trovate alla pagina di mercoledì 12 maggio 3 soliti cantucci
2014 dell’Agenda di Titty & Flavia, le esperte di il Biscottificio Antonio
economia domestica del portale soluzionidicasa.com Mattei di Prato ne
produce una nuova
e della trasmissione Detto Fatto di Rai 2. In ogni pagina,
versione con gocce di
consigli e idee per la casa, il tempo libero e la cucina. cioccolato fondente.
Ed. Vallardi. € 14,90, vallardi.it biscottimatteideseo.it
Gambi flessibili
salva flûte
per lavapiatti.
In vendita su quirky.com/shop
La cucina senza sosta di Isa e Vane
C’è a Milano uno nuovo spazio colorato
e accogliente. Un luogo dove tutti i giorni per tutto
il giorno, dalle 8 alle 24, si trovano cose buone
da mangiare (anche senza glutine) e da bere
Illustrazione di Karin Kellner/2DM, foto di Riccardo Lettieri, Pasquale Formisano
(compresi cocktail speciali). Si può portare tutto
a casa o gustare lì. Il posto si chiama Isa e Vane
e lo hanno aperto Isabella, Vanessa e Stefano
in via Perugino 1. Tel. 0236515288.
In viaggio
con lo Champagne
Il bauletto in pelle della
storica maison Moynat
rende omaggio al taccuino
di Joseph Krug, fondatore
della celebre etichetta di
Champagne, e contiene
una bottiglia di Grande
Cuvée. In 25 esemplari,
solo 2 per l’Italia.
krug.com
14 — Gennaio 2014 I DE E
Le idee lette per voi A cura di Angela Odone
L’arte di utilizzare
gli avanzi
Dato alle stampe
nel 1918, questo
ricettario stilato
da Olindo Guerrini
è riproposto in
edizione integrale.
Ottocento ricette
(più di cento solo
con il lesso!) ricche
di idee attuali come il
consumo consapevole
e il rispetto per il cibo.
— Angela Odone
Orme Tarka, € 16,50
ormebooks.it
Lo scaffale di redazione
Da Parigi alla corte degli zar, Edgarda miniatura. Gli ingredienti di un paesaggio Le tradizioni di un tempo nell’Alta
Ferri racconta la vita di questo favoloso marziano? Paprica, timo, cannella Valsesia illustrate anche dai gentili
chef, che disegnò anche un cappello e carbone. Lazy Dog Press, acquerelli di Federica.
da cuoco. Skira Editore, € 15, skira.net € 39, lazydog.eu Blu Edizioni, € 8, bluedizioni.it
16 — Gennaio 2014 I DE E
A cura di Maria Vittoria Dalla Cia Le idee in bottiglia
I DE E Gennaio 2014 — 17
U N PIATTO TANTE I DE E
Il crostone di legumi
rustica zuppa asciutta
A cura di Angela Odone Fotografia Riccardo Lettieri
1
Lalinde table
di Sentou
Ispirato alle forme degli
anni ’50 questo tavolo
che sembra un fagiolo
è disponibile in 3 misure
e in diversi colori.
A partire da € 196. 2 1
sentou.fr
2
Vitavit ® Edition 4,5 lt
di Fissler 3
La pentola a pressione
con dispositivo per
impostare elettronicamente
la temperatura.
A partire da € 229.
schoenhuber.com
3
Pisello odoroso
Dalla primavera in poi
sbocciano i fiori a forma
di farfalla rosa, viola,
bianchi, rossi e gialli.
Deliziosamente profumati.
Una busta di semi € 1,85.
ingegnoli.it
4
Bean
di Tiffany & Co.
Pendente e orecchini
in oro giallo disegnati
da Elsa Peretti. A partire
da € 950 e € 740.
tiffany.it
FAGIOLI
da
5 SOGNO
Roveja 4
di Ecor
Piccolo legume di antica
tradizione, simile per forma 5
al pisello e per sapore
alla fava. Si coltiva in
montagna. € 6,99, ecor.it
Impegno Facile 50 g guanciale a dadini azuki, i cannellini e i fagioli neri, dopo 20’
Tempo 1 ora e 20’ più 12 ore di ammollo 4-6 fette di pane toscano - panna acida le fave e i piselli e dopo altri 20’ le lenticchie.
Ingredienti per 4-6 persone peperoncino in polvere Cuocete per 10’ ancora e salate. Accomo-
400 g legumi secchi (50 g fave spezzate, olio extravergine di oliva, sale date le fette di pane su una placca, unge-
50 g fagioli azuki verdi, 50 g piselli tele di olio, spolverizzatele con poco pepe-
spezzati, 50 g borlotti, 50 g fagioli Ammollate separatamente i legumi (eccet- roncino in polvere, infornate a 180 °C per
cannellini piccoli, 50 g roveja, to le lenticchie) per 12 ore. Rosolate in una 2-3’. Sfornatele e accomodatele nei piatti.
Foto di Istockphoto
50 g fagioli neri, 50 g lenticchie casseruola capace le verdure e il guancia- Distribuite su ogni fetta un mestolo gene-
rosse decorticate e spezzate) le in 30 g di olio per 3’, poi unite la roveja, roso di zuppa, completate con una quenel-
100 g verdure in dadolata 1,5 litri di acqua calda e cuocete dolcemen- le di panna acida, ancora poco peperonci-
(cipolla, carota, sedano, porro) te per 20’. Aggiungete quindi i borlotti, gli no e servite subito fumante.
18 — Gennaio 2014 I DE E
COS E
Noi
lo beviamo
in questa
tazza
Stampata
con la copertina
di Novembre
del 1956.
Piano alto Capiente la tazza (Maxwell Piano centrale Modernissima Presto, sul design (Alessi, des.
Da sinistra & Williams, € 4,50, Da sinistra in bone china (Alessi, David Chipperfield, € 64
Violetta e verdina le tazze maxwellandwilliams.it) In bianco e blu la tazza € 92 la coppia, alessi.it). la coppia, alessi.it).
Ginevra (Novità Home, che fa da piedestallo che precede quella con Piano basso Appesa, Venezia, a fiori
€ 4 cad., novitahome. a Crema, in porcellana scene di pesca (Herend, Da sinistra (Wald, € 8,85, wald.it).
com). Anmut My Colour (Tescoma, € 5,90, € 76 e 270, distr. Palladian (Wedgwood, Orologio Georg Jensen,
Ocean, con fascia blu, tescomaonline.com). bmorone.it). Diverse solo € 66, distr. bmorone.it) ø 10 cm.
ruba la scena alla fiorita Con bordi e manico in oro per i decori, Polka Dot e Idillio Persis, bianca e
Farmhouse Touch (Villeroy la tazza di porcellana che Green e Yellow Green oro (Rosenthal, € 89,19, Ha collaborato
& Boch, € 14,50 e 11,90, chiude la fila (Brandani, (Wedgwood, € 44 cad., rosenthal.de). Elena Villa.
villeroy-boch.com). € 7, brandani.it). distr. bmorone.it). Tutta bianca, Hupla punta
20 — Gennaio 2014 I DE E
Il caffè chiude il pranzo e ne lascia l’ultimo ricordo. Per servirlo senza
fare errori bastano poche regole di galateo. E chi vuole trionfare
come Babette nel famoso film, lo accompagni con tartufi al rum.
A tutti
nello stesso
2
momento
Anche se fatti
singolarmente
con la macchina
per espresso,
i caffè vanno serviti
tutti insieme, per
non creare pause
imbarazzanti.
2 Formato mignon
Il cucchiaino da caffè è
più piccolo dei cucchiaini
per dolce, non supera i 12
centimetri di lunghezza.
Oltre a quelli per ogni tazza,
bisogna calcolarne anche
uno per la zuccheriera, dalla
quale nessuno può servirsi
4 col proprio. Nella tazza non
3 bisogna girarlo in tondo,
provocando mulinelli e
fuoriuscite, ma con cautela,
dall’alto in basso. Per nessun
motivo, dopo, va leccato o
messo in bocca.
I DE E Gennaio 2014 — 21
FATTO A MANO
Personalizza la festa
Per riconoscere bicchieri e posate, in allegria
Fotografia Beatrice Prada
Simpatico
ed ecologico
Colorare e decorare
le posate in legno
e i bicchieri in plastica
per una festa raggiunge
il doppio obiettivo
di rendere più allegra
1
la tavola e limitare
gli sprechi. Ecco
qualche spunto.
1 Forchette
che brillano
Vi serviranno posate
in legno (Comatec),
un pennello, della colla
vinilica diluita in poca
acqua e brillantini
di colori diversi. Sarà
sufficiente spennellare
con un po’ di colla
le impugnature delle
posate, evitando di
toccare le parti che
andranno a contatto
con il cibo. È più
igienico, a questo
scopo, indossare
dei guanti. Applicate
i brillantini e lasciate
2
asciugare.
2 Bicchieri decorati
Decorate flûte in
plastica (Comatec)
semplicemente
con etichette adesive
o sticker in gel 3D:
scegliete liberamente
il tema degli adesivi.
3 Calici “in gonnella”
Potete anche “vestire”
il fondo dei calici con
quadratini o dischetti
di carta, intagliati
con gli appositi
3
strumenti punch
(timbroscrapmania.it)
che realizzano motivi
decorativi sui bordi.
Tagliateli su un lato fino
al centro e agganciateli
allo stelo dei bicchieri.
Ha collaborato
Elena Villa.
22 — Gennaio 2014 I DE E
R ICETTA DI B E LLE Z ZA
Sorriso profumato
con il dentifricio alla salvia
A cura di Angela Odone Fotografia Beatrice Prada
Eau de Bouche
Marvis
Con menta piperita
americana, arricchito con
estratto di propoli e xilitolo,
aiuta a prevenire l’insorgere
della carie e lascia una
piacevole sensazione
Dentifricio alla salvia e argilla di freschezza. € 12
marvismint.com
Impegno Medio
Tempo 1 ora e 15’
Ingredienti per circa 50 ml di dentifricio
5-6 gocce di olio essenziale di menta
piperita Euthymol
2 cucchiai di argilla bianca in polvere Il preferito di Oscar Wilde
e Sean Connery: colore
1-2 gocce di olio essenziale di chiodi rosa, a base di timolo, dal
di garofano sapore deciso. Nato nel
1 cucchiaio di foglie di salvia secca 1880, non ha mai cambiato
1 cucchiaino di bicarbonato il pack in stile liberty. € 8,50
mhitaly.com
glicerina vegetale – sale fino
24 — Gennaio 2014 I DE E
STRUMENTI IN CUCINA
Le padelle
che non devono mancare ai fornelli
A cura di Angela Odone Fotografia Riccardo Lettieri
Gusto flambé?
Dopo aver bagnato
con il succo di arancia,
unite anche un
bicchierino generoso
di Grand Marnier
e fiammeggiate.
Tagliatelle di crespelle dolci le altre uova e battete con una frusta sen-
za montare. Profumate con i semi raschiati
Impegno Facile da mezzo baccello di vaniglia, incorporate
Tempo 40 minuti il latte e mescolate bene.
Vegetariana Cuocete il composto in 3 volte in una pa-
Ingredienti per 8 persone della velata di burro (ø 22-24 cm) per 2-3’
150 g latte per lato, ottenendo 3 crespelle.
150 g mela Golden a dadini Lasciatele raffreddare, poi arrotolatele e
40 g zucchero di canna più un po’ tagliatele a mo’ di tagliatelle.
40 g farina Tritate non troppo finemente i pistacchi e
30 g pistacchi pelati le mandorle.
30 g mandorle pelate Rosolate in una padella una noce di burro
4 uova con un paio di cucchiai di zucchero di can-
arancia – uvetta ammollata na, unite il trito di frutta secca, i dadini di
baccello di vaniglia – burro mela, un paio di cucchiai di uvetta e dopo
2-3’ bagnate con il succo di mezza arancia.
Raccogliete in una ciotola lo zucchero e la Proseguite nella cottura per 1’, quindi ag-
farina, unite un uovo e mescolate in modo giungete le tagliatelle di crespella, saltate
che non si formino grumi, poi aggiungete tutto per un paio di minuti e servite subito.
26 — Gennaio 2014 I DE E
2
6 ci avevate
MAI
PENSATO
?
1 2 3
Sauteuse Per le omelette Padella
di Alessi di Ballarini di Tescoma
Disegnata nel 1986 da Richard Sapper Padella rettangolare della linea “Firenze” con Rivestimento ceramico resistente alle alte
in collaborazione con Alain Chapel, “La Cintura fondo in alluminio, rivestimento antiaderente temperature, agli shock termici e ai graffi.
di Orione” è una casseruola conica in bilamina, composto da 3 strati, rinforzato con particelle Quando il logo Tescoma compare sulla
rivestita esternamente di rame e fatta ceramiche, e copertura esterna resistente alle parte in metallo tra il manico e il corpo della
internamente di acciaio inossidabile lucido. alte temperature. Facile da pulire, si può mettere padella ecoPRESTO Signal, si può iniziare a
È larga 20 cm e alta 7,5 cm. in lavastoviglie. Il manico è maneggevole, cucinare gli alimenti e ad abbassare la fiamma
Ideale per saltare sulla fiamma viva. termoisolante e resistente in forno fino a 160 °C. riducendo così i consumi. Prodotte in modo
€ 250 € 17,20 ecocompatibile in quattro misure differenti.
alessi.it ballarini.it A partire da € 19,90. tescomaonline.com
4 5 6
Wok Per il pesce Pan Guard
Foto di Massimiliano Serra, Dalibor Michalcik
I DE E Gennaio 2014 — 27
2
6 ci avevate
MAI
PENSATO
?
1 2 3
Sauteuse Per le omelette Padella
di Alessi di Ballarini di Tescoma
Disegnata nel 1986 da Richard Sapper Padella rettangolare della linea “Firenze” con Rivestimento ceramico resistente alle alte
in collaborazione con Alain Chapel, “La Cintura fondo in alluminio, rivestimento antiaderente temperature, agli shock termici e ai graffi.
di Orione” è una casseruola conica in bilamina, composto da 3 strati, rinforzato con particelle Quando il logo Tescoma compare sulla
rivestita esternamente di rame e fatta ceramiche, e copertura esterna resistente alle parte in metallo tra il manico e il corpo della
internamente di acciaio inossidabile lucido. alte temperature. Facile da pulire, si può mettere padella ecoPRESTO Signal, si può iniziare a
È larga 20 cm e alta 7,5 cm. in lavastoviglie. Il manico è maneggevole, cucinare gli alimenti e ad abbassare la fiamma
Ideale per saltare sulla fiamma viva. termoisolante e resistente in forno fino a 160 °C. riducendo così i consumi. Prodotte in modo
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4 5 6
Wok Per il pesce Pan Guard
Foto di Massimiliano Serra, Dalibor Michalcik
I DE E Gennaio 2014 — 27
I B UON I M E STI E R I
28 — Gennaio 2014 I DE E
Piccolo
Il grande caviale parla italiano vademecum
Se il Mar Caspio e i salatori iraniani rappresen- Come si serve
tano la tradizione del caviale, il primo produt- Il caviale ha vita breve: non tenetelo
tore di caviale al mondo, a sorpresa, è invece in frigo per mesi aspettando la
proprio l’Italia. La nostra storia in materia risa- grande occasione... Di gusto molto
le al Rinascimento, quando lo storione dell’A- delicato e complesso, gustatelo
driatico (e anche, seppure raro, il beluga) era da solo, al massimo con una
comune nel Po e stabilimenti di produzione patata lessata; lasciate perdere
crostini con burro, blinis e panna
del caviale si trovavano a Ferrara e Mantova.
acida. Se lo usate in cucina,
Pare che Galileo Galilei ne andasse pazzo... risparmiatevi il beluga. Servitelo
Oggi, grazie a poche ma importanti realtà, in nell’apposito cestello, con il vano
particolare Agroittica Lombarda con il mar- per le uova e quello per il ghiaccio;
chio Calvisius e Caviar Import, il nostro paese lo scopo è sacrosanto, la scena
si attesta su una produzione annuale intorno garantita: il caviale va infatti tolto
alle 35 tonnellate. Ai vertici assoluti a livello dal frigo all’ultimo e consumato
sui 2 °C. I cucchiaini di madreperla
mondiale anche la qualità del “nostro” cavia-
o di osso fanno bella figura (e non
le, che viene esportato in tutto il mondo, perfi- lasciano sapori sgradevoli). Se
no in Russia. Le ragioni di questo successo so- però volete degustarlo secondo
no molteplici. La pionieristica attività a livel- tradizione, ponetene un po’
lo di allevamento ha avuto un forte impulso sul dorso della mano tra il pollice
anche grazie alla Convenzione di Washington e l’indice: potrete sgranarlo e
sul commercio internazionale delle specie di verificarne la forma, le dimensioni
e il colore; inoltre la pelle gli
fauna e flora selvatiche minacciate di estinzio-
trasferirà il giusto calore per
ne, che ha inserito lo storione nell’elenco, ri- sprigionare al meglio il suo aroma.
ducendo in modo drastico la pesca e quindi la
reperibilità del caviale. Come si abbina
Lo storione beluga (Acipenser huso huso) di alle- Non con la vodka! Serviva per ma-
vamento proviene per ora in gran parte dal Mar scherare i difetti del caviale troppo
Caspio e solo fra un paio di anni saranno pronti salato e dal gusto “pescioso”, se-
gno di una cattiva conservazione...
i primi esemplari di beluga italiano, ma tutte le
Scegliete invece le bollicine.
altre specie vengono allevate nel nostro paese.
Il beluga
Contrariamente a molti altri prodotti, va sfa-
Dà uova grandi, grigie, setose
tato il mito “selvatico è meglio”: in numerose e brillanti. Cremoso, delicatissimo,
degustazioni in tutto il mondo, il caviale di al- lascia un ricordo marino, fresco
levamento, e in particolare quello italiano, si è e pulito. Gustatelo da solo.
imposto come riferimento qualitativo. O con i vini spumanti più eleganti:
“Cuvée 736” di Jacquesson
e con lo Chardonnay in purezza
A sinistra Millesimato di Perla del Garda.
Sopra Il delicato Altrimenti, come gli zar, scegliete
confezionamento lo Champagne Cristal...
del caviale.
Sotto Mr. Toufani Lo storione bianco
alle prese con la Dà uova molto grandi, delicate al
salatura delle uova gusto con note fruttate. Sta bene
di storioni nostrani.
con spumanti morbidi, come i
Trento Doc “Riserva del Fondatore”
di Ferrari e “51,151” di Moser.
Lo storione russo
Dà uova grandi, vellutate, dal
marrone ambrato fino al marrone
scuro; gusto fine ma deciso, con
note di nocciola e finale fresco,
iodato. Ama gli Champagne
Caviale e vini da Chardonnay in purezza:
online “Terre d’Emotion” di Charpentier
calvisius.it e Blanc de Blancs Millésimé
caviale.it di Roederer.
qualitywines.it Lo storione
sagna.it adriatico x siberiano
pellegrinispa.net Dà uova di media dimensione,
ridis.com grigio-marrone, soffici, traslucide,
dal gusto netto, appena iodato.
Con Cava “Gran Reserva
de la Finca” di Raventós i Blanc
o “Grande Sendrée” di Drappier.
I DE E Gennaio 2014 — 29
PR I MO PIANO
Mangiare bene per stare meglio e prevenire i tumori. Come tradurre queste parole
in abitudini quotidiane? Basta seguire i consigli dei due esperti che abbiamo consultato
in occasione della giornata delle Arance della Salute AIRC. Usare in cucina ingredienti naturali
e integrali, che aiutano a tenere lontane le malattie e a rispondere ai bisogni nutrizionali.
E cucinare gustose ricette come quelle che seguono, piccola anticipazione della pubblicazione
offerta con le arance: Il cibo giusto per ogni età. Consigli per una sana alimentazione.
30 — Gennaio 2014 I DE E
DOTTORESSA ANNA VILLARINI Biologa e specialista in Scienza dell’alimentazione,
ricercatrice AIRC e del dipartimento di Medicina preventiva all’Istituto dei Tumori di Milano. SABATO 25 GENNAIO TORNANO
LE ARANCE DELLA SALUTE
DOTTOR MAURO MARIO MARIANI Medico chirurgo, angiologo professore a contratto In reticelle da 2,5 kg
a 9 euro, a sostegno della
di Nutrizione biologica presso l’Università della Calabria. ricerca sul cancro.
In molte piazze italiane
le offriranno 20 mila volontari
AIRC e numerosi ricercatori.
Per sapere dove:
tel. 840 001 001 o airc.it
LA PAROLA D’ORDINE usarla sempre come smorza fame e mai alla salute. Lo stesso per l’olio di palma,
ANNA: Mai e sempre non pagano. Bisogna mangiarla a fine pasto sono imperativi. troppo spesso presente tra gli ingredienti
mangiare poco, variato e bene. Frutta secca degli alimenti biologici.
MARIO: La Dieta Mediterranea è la ANNA: Quella col guscio è da assumere MARIO: Sì e sempre, è importantissimo
migliore prevenzione contro le malattie quotidianamente perché aiuta a tenere mangiare solo ciò di cui si ha la certezza
degenerative. sotto controllo peso e colesterolo. delle origini e dei sani metodi di
Poca, però, tipo 7 mandorle al giorno. produzione, privilegiando il prodotto
1. CARNI MARIO: Un pugno al giorno è un’ottima locale, fresco e stagionale.
Rosse e conservate (salumi) abitudine che ci protegge.
ANNA: Si possono anche non mangiare, 7. SALE
ma chi le gradisce non deve superare 4. CEREALI INTEGRALI ANNA: Non superare i 5 g quotidiani e
500 g a settimana. Evitare invece i salumi ANNA: La fibra nutre la flora batterica sostituirlo con spezie ed erbe aromatiche.
conservati con i nitriti che nello stomaco intestinale e crea una barriera contro MARIO: Stessa prescrizione. Oltre al sale
si trasformano in sostanze cancerogene. le sostanze tossiche e cancerogene, marino integrale, uno ottimo è quello
MARIO: Le carni rosse sono da evitare mentre il germe contiene vitamine, rosa, ricchissimo di minerali.
ma i salumi, simbolo italiano della minerali e grassi buoni. Con la
tradizione, almeno quando si festeggia raffinazione si perde tutto e restano solo 8. VERDURE
si possono mangiare. In quantità limitata, gli amidi che aumentano velocemente ANNA: Ogni giorno e di colori diversi.
però, e privilegiando il prosciutto crudo la glicemia del sangue e fanno ingrassare, Grande preferenza per le crucifere come
IGP, di cui si conosce la provenienza mentre i cereali integrali hanno cavolo, cavolfiore, ravanelli, rucola,
dell’animale e l’assenza di nitrati e nitriti. un elevato potere saziante e aiutano daikon… aiutano il fegato a smaltire
Carni bianche a controllare il peso. le sostanze tossiche. Attenzione alle
ANNA: Si possono mangiare con più libertà MARIO: I cereali integrali stanno alla patate, perché hanno tanti amidi.
delle rosse, ricordando però che sono base della corretta alimentazione, MARIO: Importantissime le crucifere,
bianche solo pollo, tacchino e coniglio, che deve privilegiare i carboidrati. con i broccoli al primo posto, poi il cavolo
mentre agnello, maiale e vitello sono Le proteine possono e debbono arrivare cappuccio e la verza.
rosse. in primis dai legumi. Attenzione alle diete
MARIO: Il rischio di mettere nel piatto carni iperproteiche, che provocano acidosi 9. LATTE
di animali allevati con ormoni e antibiotici e infiammazione. ANNA: Si può sospendere il suo consumo
è troppo alto: ammesse solo se bio dopo lo svezzamento perché tutti i suoi
e non più di due volte la settimana. 5. ZUCCHERO BIANCO nutrienti sono distribuiti in altri alimenti.
ANNA: Alza velocemente l’insulina nel Bene invece gli yogurt bianchi senza
2. UOVA sangue con la conseguenza di squilibri zuccheri aggiunti. Da limitare il formaggio
ANNA: Sì, ma solo se bio, una volta ormonali e stati infiammatori, causa di a una volta la settimana: è troppo ricco
o due alla settimana. tumori e patologie. Se proprio lo volete, in grassi, fa aumentare il colesterolo
MARIO: Stessa prescrizione e guai meglio lo zucchero non raffinato. “cattivo” e il “girovita”.
a consumare solo il bianco e in grandi Evitate i prodotti che riportano in MARIO: Smettere dopo l’allattamento al seno.
quantità: l’84% dell’albume è costituito etichetta tra i primi 4 ingredienti uno Il latte di mucca è il più lontano da quello
da scorie azotate che aumentano l’acidosi, zucchero o un dolcificante. umano: è più grasso e ai grassi si legano
tra i fattori scatenanti le neoplasie. MARIO: Il migliore dolcificante tutte le sostanze nocive per il nostro corpo.
è il fruttosio, che fornisce zuccheri Ha poi troppe proteine e troppo calcio,
3. FRUTTA a rapido smaltimento, seguito dallo che non riusciamo a utilizzare.
Frutta fresca zucchero di canna. Vietati i dolcificanti
ANNA: Ottimo alimento, a patto che dietetici: sono chimici e tossici. 10. PESCE
sia di stagione, non trattata e assunta ANNA: Sì a quello azzurro, ricco di grassi
in dosi minori della verdura, perché 6. BIOLOGICO insaturi Omega 3.
apporta molti zuccheri. ANNA: È sempre meglio scegliere la materia MARIO: Sì a quello azzurro, no ai cosiddetti
MARIO: È uno degli assi portanti della prima bio, ma non fidatevi dei prodotti pesci bistecca: hanno vissuto a lungo in
corretta alimentazione: poca, spesso lavorati, perché lo zucchero e le farine acque inquinate e nelle loro carni è facile
e volentieri è il modo di assumerla; raffinate, anche se bio, non fanno bene trovare mercurio e sostanze tossiche.
I DE E Gennaio 2014 — 31
Colazione 80 g cimette di broccolo romano sgocciola in una ciotola. Conservate la par-
PLUM CAKE CON MELE, ARANCE E ALBICOCCHE 50 g mandorle con la pelle te bianca e spugnosa di scarto, tagliatela a
2 bacche di ginepro – 2 foglie di alloro pezzetti e frullatela con il succo di arancia
Impegno Medio arancia – finocchietto raccolto, qualche goccia di succo di limo-
Tempo 1 ora e 30’ olio extravergine di oliva – sale ne, 40 g di olio, una fettina di pera con la
Vegetariana buccia e sale, ottenendo una salsa.
Ingredienti per 8 persone Private il cavolfiore delle foglie esterne Scolate il polpo, lasciando l’acqua nella
200 g farina integrale più un po’ più spesse e del fondo. Portate a bollore pentola. Riportatela a bollore e immerge-
170 g panna di soia una pentola di acqua con la scorza di un’a- tevi i gamberi: spegnete il fuoco, lasciateli
100 g farina di riso integrale rancia, il ginepro e l’alloro. Immergetevi il cuocere per 7-8’ e scolateli.
100 g albicocche secche cavolfiore e cuocetelo per 10’; spegnete e Tagliate a pezzetti il polpo e i gamberi e
80 g mandorle con la pelle lasciate il cavolfiore nell’acqua finché non raccoglieteli in un’insalatiera con i finocchi
2 uova – 2 cucchiaini di miele affonda, poi scolatelo con una schiumaro- ben scolati, gli spicchi di arancia, la pera
1 mela Annurca – 1 arancia la, lasciando l’acqua nella pentola. rimasta a tocchetti e il radicchio. Condite
1 bustina di lievito in polvere per dolci Frullate le mandorle con un ciuffo di fi- con la salsa di arancia e servite.
olio extravergine di oliva delicato nocchietto tritato, 40 g di olio e un mesto-
lino di acqua di cottura del cavolfiore, otte-
Frullate le mandorle riducendole in fari- nendo una salsa. Cena
na. Separate i tuorli dagli albumi. Lavate Salate leggermente l’acqua del cavolfiore ZUPPA CON RISO E CECI ALL’OLIO AGRUMATO
la mela e tagliatela a dadini piccoli senza e cuocetevi la pasta; negli ultimi 5’ di cot-
sbucciarla. Tagliate a dadini anche le albi- tura aggiungete anche il broccolo romano,
Impegno Facile
cocche. poi scolate tutto insieme.
Tempo 1 ora e 20’ più 12 ore di ammollo
Frullate metà delle albicocche secche con Tagliate a pezzetti il cavolfiore e unite-
Vegetariana senza glutine
i tuorli, 100 g di olio, la scorza grattugiata e lo alla pasta; condite tutto con il succo di Ingredienti per 6 persone
il succo dell’arancia e il miele. Aggiungete mezza arancia e con la salsa alle mandorle. 500 g polpa di zucca
quindi la panna di soia, frullando ancora Il nutrizionista dice che il cavolfiore rimar- 180 g topinambur
per incorporarla agli altri ingredienti. Ver- rà un po’ al dente: la cottura non troppo 150 g riso integrale
sate il composto ottenuto in una ciotola. prolungata, oltre a mantenere gustoso e 50 g ceci secchi
Miscelate la farina integrale e quella di ri- croccante il cavolfiore, consente di non al- alloro – finocchietto – arancia – limone
so con il lievito e incorporatele poco per zare troppo l’indice glicemico dell’ortaggio. olio extravergine di oliva – sale
volta al composto. Unite poi le restanti al-
bicocche e quindi la farina di mandorle, te- Ammollate i ceci in acqua per 12 ore; sco-
nendone da parte un po’. Se vi piace, pote- Pranzo lateli e sciacquateli.
te aggiungere anche 50 g di cioccolato fon- INSALATA DI MARE Lessate il riso in acqua leggermente sala-
dente a pezzettini. CON FINOCCHI E ARANCE ta e aromatizzata con 2 foglie di alloro per
Montate a neve gli albumi e incorporateli circa 35’. Scolatelo e tenetelo da parte.
al composto; infine, aggiungete la mela, te-
Impegno Medio Pulite i topinambur e tagliateli a pezzetti.
nendone qualche dadino da parte.
Tempo 2 ore Tagliate a dadini la polpa di zucca.
Versate il composto in uno stampo per
Senza glutine Mettete i ceci in una casseruola con 2 litri
plum cake da 1,5 litri unto, foderato con Ingredienti per 4 persone di acqua, 3 scorzette di limone, 3 rametti
carta da forno, unta di olio e infarinata. 850 g 1 polpo di finocchietto, 2 foglie di alloro e cuocete
Cospargetelo con la farina di mandorle e i 700 g 2 finocchi per circa 35’.
dadini di mela tenuti da parte e infornatelo 200 g 1 pera Aggiungete ai ceci i topinambur e la zuc-
a 175 °C nel forno statico; dopo 15’ passate 200 g code di gambero ca e cuocete per altri 30’. Prelevate 2 me-
alla funzione ventilato e lasciate in forno 100 g radicchio stoli di zuppa e frullateli con il mixer a im-
per altri 35’. 3 arance – 1 gambo di sedano – 1 carota mersione, quindi riunite la crema ottenu-
Il nutrizionista dice che per la preparazione alloro – limone ta alla zuppa, che acquisterà un po’ più di
di questa ricetta si sfrutta la naturale dolcez- olio extravergine di oliva – sale consistenza. Unite infine il riso e mescola-
za delle albicocche secche, frullate nell’im- te, aggiustando di sale.
pasto, in modo da evitare l’uso di zuccheri Mettete il polpo in una casseruola con il Emulsionate 4 cucchiai di olio con la scor-
raffinati. La panna di soia e l’olio, poi, con- sedano e la carota a tocchetti, 2 foglie di za grattugiata di 1 arancia e un pizzico di
sentono di evitare i grassi saturi del burro. alloro e copritelo abbondantemente con scorza grattugiata di limone, il succo di
acqua fredda. Cuocetelo per 35’ dal levar- mezza arancia e un po’ di finocchietto tri-
si del bollore, spegnete e lasciatelo raffred- tato: servite la zuppa completandola con
Pranzo dare nella sua acqua di cottura. questo olio agrumato.
SPAGHETTI INTEGRALI, CAVOLFIORE, Mondate intanto i finocchi e tagliateli a Il nutrizionista dice che potete sostituire i
ARANCIA E MANDORLE fettine sottili con l’affettatrice o la mando- topinambur con gambi di carciofo, accurata-
lina. Metteteli a bagno in acqua molto fred- mente decorticati.
Impegno Facile da, per renderli più croccanti. Mondate il
Tempo 40 minuti radicchio e tagliatelo a listerelle.
Vegetariana Sgusciate le code di gambero e apritele a
Ingredienti per 4 persone metà per il lungo, eliminando il budellino.
450 g 1 piccolo cavolfiore Pelate a vivo le arance, eliminando la pel- Ciotole Easy Life Design, piattini ASA Selection, bicchiere
300 g spaghetti integrali le degli spicchi e raccogliendo il succo che Zafferano, tovaglioli Tessilarte.
32 — Gennaio 2014 I DE E
UN MENU PER
PLUM CAKE CON MELE, TUTTA LA GIORNATA
ARANCE E ALBICOCCHE A colazione accompagnate
il plum cake con una spremuta
di arancia e un tè verde,
entrambi non zuccherati.
Per lo spuntino di mezza
mattina, ottima un’arancia.
A pranzo, dopo gli spaghetti
e l’insalata di pesce, potete
concludere con un frutto.
A merenda concedetevi
una salutare golosità:
sbucciate e tagliate a fettine
una mela Annurca e cuocetela
brevemente in padella con poco
succo di limone, finché non
si sfalda; frullatela con succo
di arancia, lasciatela raffreddare,
poi arricchitela con un ciuffetto
di panna di soia montata,
pezzetti di pera cruda e qualche
filo di cioccolato fuso.
Per cena, dopo la zuppa con
riso e ceci, preparate un’insalata
a base di cavolfiori a cimette,
broccoli e broccoli romani
lessati, radicchi rossi crudi
e arance sbucciate, a fette;
conditela con una salsa ottenuta
frullando 2 cucchiai di pistacchi
sgusciati, 3 cucchiai di olio
extravergine di oliva e il succo
di mezza arancia.
SPAGHETTI INTEGRALI,
CAVOLFIORE, ARANCIA E MANDORLE
INSALATA DI MARE
CON FINOCCHI E ARANCE
I DE E Gennaio 2014 — 33
Le ciaspole sono pronte,
anche quelle antiche
dei nonni. In cielo
splende il sole e i boschi
ci aspettano. Abbiamo
zaini e cestini, da
riempire con ogni genere
di bontà, per confortarci
sulla neve durante
la nostra passeggiata.
UNA GIORNATA
SULLA NEVE
Ricette Joëlle Néderlants Testi Laura Forti Fotografie Giandomenico Frassi Styling Beatrice Prada
MACEDONIA DI MONTAGNA
Sbucciate una mela e una pera e tagliatele a pez-
zetti; pelate a vivo un’arancia e tagliatela a toc-
chetti; spremete un’altra mezza arancia e scio-
gliete nel succo un cucchiaio di miele di casta-
gno. Mescolate in una ciotola mela, pera, arancia,
150 g di castagne lessate, sbucciate, pelate e ta-
gliate a pezzetti, frutta secca sgusciata a piacere.
Condite tutto con il succo di arancia al miele.
UOVA CREMOSE
CON PANE E SPECK
UOVA CREMOSE
CON PANE E SPECK
Impegno Facile
Tempo 15 minuti
Ingredienti per 4 persone
8 fette di speck
4 uova
4 fette di pane multicereali
panna fresca – burro – sale – pepe
INSALATA DI BOLLITO Lessate il manzo con il sedano, la carota, di salsa al cren e aggiungete un cucchiaio
la cipolla a pezzi grossi, una foglia di allo- di aceto bianco e un po’ di pepe, ottenen-
Impegno Facile ro, sale e qualche grano di pepe. Dopo cir- do un olio aromatico.
Tempo 3 ore e 20’ ca 3 ore spegnete e fate raffreddare la car- Sfilacciate la carne e raccoglietela in
più 1 ora di riposo
ne completamente nel suo brodo. un’insalatiera. Aggiungete le cipolline e i
Ingredienti per 6-8 persone Pulite le cipolline e rosolatele in un cuc- cetriolini, entrambi tagliati a pezzetti. Con-
750 g muscolo di manzo chiaio di olio per 2’; sfumatele con uno dite l’insalata con l’olio aromatico e lascia-
400 g cipolline borettane spruzzo di vino bianco, salatele, bagnate- tela riposare per almeno mezz’ora.
4 grossi cetriolini sott’aceto le con 50 g di acqua, abbassate il fuoco, La signora Olga dice che potete preparare
1 gambo di sedano coprite con un coperchio e cuocetele per tutto con un paio di giorni di anticipo: cuoce-
1 carota – 1 cipolla 20-25’. Negli ultimi 10’ di cottura aggiunge- te e sfilacciate la carne, cuocete le cipolline
zucchero – alloro – salsa al cren te un cucchiaino di zucchero e un cucchia- e conservate il loro fondo di cottura. All’ul-
aceto di vino bianco e balsamico io di aceto balsamico. timo momento preparate l’olio aromatico e
vino bianco secco Togliete le cipolline e tagliatele a pezzet- condite l’insalata. Trasferitela nei contenitori
olio extravergine di oliva ti. Aggiungete nel loro fondo di cottura 2-3 da picnic: si insaporirà riposando durante la
sale – pepe in grani cucchiai di olio, scioglietevi un cucchiaio vostra passeggiata.
INSALATA DI BOLLITO
VERDURE
MISTE ALL’AGRO
CIOCCOLATA CALDA
Sciogliete in un pentolino 100 g di cioc-
colato fondente al 70% e 35 g di ciocco-
lato gianduia con 400 g di latte. Quando
il cioccolato si sarà completamente
sciolto, versate la cioccolata nelle tazze.
46 — Gennaio 2014
www.olioroi.com facebook.com/OlioRoi Extravergini Millesimati
ASSAPORAR E
Verdure
d’inverno Ricette Sergio Barzetti Testi Angela Odone
Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Impegno Facile
Tempo 1 ora e 30’ più 3 ore di ammollo
Vegetariana senza glutine
Ingredienti per 8 persone
250 g cavolo nero
200 g fagioli dall’occhio
180 g castagne lessate e sbucciate
180 g topinambur pelati
180 g porro mondato a rondelle
180 g carota pelata a tocchetti
180 g sedano rapa mondato a tocchetti
100 g finocchio a tocchetti
80 g mela Golden pelata a tocchetti
grana grattugiato – alloro
sale – pepe
Gennaio 2014 — 57
Verza intera farcita le, tamponatele leggermente e tagliate so-
di catalogna e zucca lo il cuore che terrete da parte.
Tritate grossolanamente il cuore della
Impegno Medio verza.
Tempo 1 ora e 45’ Mondate il cavolo nero e la catalogna eli-
Vegetariana senza glutine minando le coste coriacee; affettate fine-
Ingredienti per 6 persone mente tutte le foglie e lessatele nell’acqua
650 g 1 piccola verza di cottura della verza per 8’ con una fetta
300 g patate a dadini di limone.
300 g polpa di zucca a dadini Schiacciate grossolanamente le patate e
300 g catalogna la zucca, unite il cuore della verza trita-
130 g cavolo nero to, le foglie di catalogna e di cavolo nero,
100 g grana grattugiato sale, pepe, un cucchiaio di olio e 80 g di
finocchietto – alloro – arancia – limone grana (farcia).
burro – olio extravergine – sale – pepe Imburrate una tortiera, foderatela di car-
ta da forno, ungetela di burro e accomo-
Raccogliete in una casseruola i dadini di datevi al centro la verza aperta come un
patate e zucca, coprite di acqua, unite un fiore. Distribuite la farcia tra una foglia e
ciuffo di finocchietto, portate a ebollizione l’altra, partendo dal centro e richiudendo
e cuocete per 12-15’. a mano a mano.
Immergete la verza intera in una casse- Ungete di olio, spolverizzate con il resto
ruola di acqua bollente con qualche foglia del grana, coprite con un foglio di carta da
di alloro, la scorza di un’arancia, coprite e forno e poi con uno di alluminio e inforna-
cuocete per 25’. Scolate la verza (conserva- te a 180 °C per 25’ circa.
te l’acqua di cottura), aprite delicatamente Sfornate la verza, sformatela in un piatto
le foglie senza staccarle dalla costa centra- da portata girandola e servitela a spicchi.
Zucca
Botanicamente è una
bacca di dimensioni
notevoli. Intera si conserva
Carciofo
per settimane, una volta Le varietà di questa
tagliata va consumata pianta, derivata dal cardo
in pochi giorni. selvatico e coltivata
per l’infiorescenza
commestibile, sono più
di novanta: con o senza
spine, tondo, violetto,
precoce, romanesco...
Radicchio
Quello rosso di Treviso
Igp è un tipo di cicoria
Broccolo croccante e dal delicato
gusto amarognolo.
romanesco Secondo il disciplinare
di produzione le piante
L’infiorescenza, cioè si possono raccogliere
la parte commestibile, solo dopo due brinate.
Cassetta di legno con
è una piramide costituita
manico, tavolo, targa
da tante piccole rosette
blu di metallo, salsiera,
piatto fondo con decori
disposte a spirale con
blu e piattini da dessert regolarità matematica:
con bordo azzurro il modello è il frattale
Officine via Neera, e il numero di rosette
canovacci e tovaglioli è regolato dalla
Chiarastella Cattana, sequenza di Fibonacci. Volete scoprire
piatti a forma di foglia altre ricette?
verdi e bianchi, zuppiera, Partecipate al nostro
piatto della verza nuovo corso “Verdure
ripiena farcita, tagliere di stagione” a partire
di legno per il pane Le da gennaio.
stanze della memoria, scuolacucina
fiaschi marrone e blu italiana.it
Bloomingville, pirofila
Fonderia Ceramiche
Bucci, forbici Est11.
Kit da giardinaggio
Natura e....
Brodo di carne
1 base classica per 4 nuove ricette
A cura di Walter Pedrazzi Testi Maria Vittoria Dalla Cia Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Minestra di coda
Gennaio 2014 — 65
SCOPR I R E
SAPORI DI VALLE
A LIVIGNO
che propone ai turisti i piatti della sua
tradizione. Prima che ne scompaia la memoria.
Testo Stefano Tesi Foto Stefano Amantini
Ci sono due Livigno. Una è quella arcinota e quest’ultimo, dove la tradizione domestica vie-
non priva di fascino degli sport invernali, del ne conservata con tale naturalezza e semplici-
telemark, del piccolo Tibet, della bresaola, del- tà da apparire trasparente, quasi impercettibile
lo shopping modaiolo e del paradiso, ora per all’esterno. E dove sopravvive una gastronomia
la verità un po’ appannato, dell’extradogana- ancestrale che funge anche da collante sociale,
le. Insomma dell’apparato che mezzo secolo di basata su quelle che per secoli sono state le uni-
sapiente miscela di imprenditorialità e di mar- che risorse: il latte e l’allevamento. In una valle
keting ha cucito addosso a questo avamposto tanto alta e fredda da non consentire la coltiva-
d’Italia nei Grigioni, quota 1816 metri sul livello zione di nessun ortaggio o cereale, tranne la se-
del mare, in alta Valtellina, nel cuore profondo gale: fu solo ai primi del ’900, raccontano, che
delle Alpi. Tanto avamposto da restare innevato il ministro valtellinese Luigi Credaro introdusse
sette mesi all’anno e da essere l’unico luogo ita- qui l’unica patata coltivabile, quella norvegese.
liano la cui acqua appartiene, tramite il fiume Così, dalle cucine sbilenche delle vecchie mas-
Spöl, affluente dell’Inn, al bacino idrografico saie e da quelle ipertecnologiche delle nuove
del Danubio. Una storia fortunata che ha cono- spose ecco spuntare a sorpresa piatti mai visti
sciuto tante stagioni, ma con una costante: Livi- dal comune turista come la minestra di latte,
gno è una delle poche stazioni invernali d’Euro- la mosa (farina gialla cotta nel latte), la schpès
pa in cui nessun edificio, ma proprio nessuno, è (la schiuma di siero), gli sfrìgol (farina gialla ba-
più alto di tre piani. E l’effetto estetico si vede. gnata col brodo), i pizoca (una versione povera
Decine di chilometri di gallerie verso la Svizzera dei pizzoccheri, senza verdure, aromatizzati so-
Dall’alto
e l’allargamento della leggendaria statale del Fo- lo con avanzi di formaggio e salvia selvatica), la Tipica baita livignasca.
scagno, che hanno reso facilmente raggiungibi- lughena da pàsola (un salamino fatto di lardo e Pan da col, pane al latte
con frutti di bosco.
le un paese fino a qualche decennio fa quasi off rape bollite), i borsàt (interiora di pecora lessa- Rustica insegna
limits, fanno il resto. te nella pelle dell’animale). dell’agriturismo
La Tresenda.
Poi c’è l’altra Livigno. Quella nascosta, che so- Almeno è stato così fino a oggi: senza avere la A sinistra
pravvive nella lingua (ne hanno fatto da poco fortuna di sederti al desco di qualcuno del po- I gustosi formaggi
della Latteria di Livigno,
un vocabolario ad hoc) e nelle cucine private sto, potevi passare qui venti inverni consecutivi che lavora solo
dei livignaschi. Un mondo realmente a parte, e restare convinto che la gastronomia locale fos- con latte di valle.
Chisciöi un bicchierino di grappa (contrasterà pia- Servite subito i chisciöi con cicorie passate
cevolmente la grassezza del fritto e del for- in padella nel burro e salumi tradizionali.
Impegno Facile maggio): alla fine dovrete ottenere una pa- La signora Olga dice che, se non volete ab-
Tempo 30 minuti più 1 ora di riposo stella cremosa. Copritela e lasciatela riposa- brustolire il formaggio, non incorporatelo
Ingredienti per circa 14 pezzi re al fresco per 1 ora. subito alla pastella: versate nella padella
300 g farina di grano saraceno Tagliate il formaggio a dadini e incorpora- una cucchiaiata di pastella liscia, distribui-
150 g formaggio casera teli in modo omogeneo al composto. tevi sopra i dadini di formaggio, fateli pene-
100 g farina 00 Fondete in una grande padella una cuc- trare e copriteli con un velo di pastella. Per
strutto o burro – grappa – sale chiaiata di strutto o di burro fino a farlo ottenere una forma più regolare, friggete i
spumeggiare. Versatevi la pastella a cuc- chisciöi a uno a uno in mini padelline.
Miscelate le due farine con un pizzicone chiaiate, formando dei dischi (ø 8 cm);
di sale, poi amalgamatele aggiungendo a friggeteli per 4’ per parte; quando saran- Preparazione Joëlle Néderlants
poco a poco 300-350 g di acqua e alla fine no ben dorati scolateli su carta da cucina. Fotografia Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
La Tana della
cucina materica
Ad Asiago lo chef Dal Degan
delizia con erbe e resine.
di Simona Parini
Il vasto altopiano di Asiago, sulle Alpi Vicentine, per la scevano e che oggi rischiano di passare nell’oblio”.
sua antica suddivisione in sette circoscrizioni è cono- Parole che rivelano con semplice immediatezza la per-
sciuto anche come Altopiano dei Sette Comuni. È un sonalità e le passioni di Alessandro, che fa della sua
vero paradiso per gli appassionati di sci di fondo, che cucina una vera celebrazione dei sapori del posto. Co-
hanno a disposizione 500 chilometri di piste: anche me avviene con il risotto ai margini del bosco, piatto in
in notturna, lungo quelle illuminate del Centro Fondo cui il burro di montagna, le gemme di pino mugo e i
Monte Corno. funghi polverizzati sono solo alcuni degli ingredienti
Fra una sciata e l’altra, ad Asiago incontriamo Alessan- concreti di un’alchimia magica.
dro Dal Degan, giovane chef de La Tana, latanaristo- “Fortunatamente ci stiamo rendendo conto dell’enor-
rante.it, all’interno del complesso dello Sporting Re- me ricchezza di prodotti che ogni territorio offre. Cer-
sidence Hotel: soffitti bassi, ambienti raccolti, servizio to, dire Asiago fa subito pensare all’omonimo formag-
curato ma nel contempo informale. Non resistiamo al- gio. Non dimentichiamo però che qui, nell’altopiano,
la tentazione di chiedere ad Alessandro se trova azzec- abbiamo ancora quasi cento malghe d’alpeggio attive
Sopra
cata la definizione di “materica” data alla sua cucina. nella produzione di molti prodotti caseari diversi fra L’atmosfera accogliente
“Direi che non solo mi piace, ma mi piace moltissi- loro, una ricchezza unica in tutta Europa”. del ristorante La Tana
di Asiago.
mo. Rispecchia fedelmente quella che è la mia filoso- Dove va a cena Alessandro Dal Degan quando esce A destra
fia: compiere una ricerca quasi spasmodica sul pro- dalla sua “tana”? La cucina preferita del poco più che Crudo di gamberi
alla resina di betulla.
dotto. Voglio che nei miei piatti ogni elemento possa trentenne chef è quella del ristorante-locanda Appa- Alessandro Dal Degan
essere riconosciuto e, soprattutto, mi impegno per loosa, a Gallio, a otto chilometri da Asiago. (a sin.) con il socio
e maître Enrico Maglio.
utilizzare quelle risorse spontanee della mia ter- “Scelgo un tavolo qui perché ai fornelli regna una cuo- Asiago con la neve,
ra come erbe e resine che i nostri vecchi ben cono- ca storica, con le mani più belle dell’altopiano”. paradiso per gli sciatori.
Gennaio 2014 — 71
B EVIAMOCI SOPRA
Giovani vignaioli
al naturale
Il coraggio e l’avventura di fare
il vino senza l’aiuto della chimica.
di Samuel Cogliati
Osannati, avversati, incompresi, imitati, combattuti, di- familiari. E così sta emergendo una nuova generazione
leggiati, idolatrati. I vini cosiddetti “naturali” ne hanno di temerari giovani vignaioli, spesso estranei al mestie-
ormai viste di tutti i colori, e sono da anni al centro di una re: una piccola schiera di artigiani che non arretra di
delle più durature tendenze enoiche. Per lungo tempo fronte ai rischi di una viticoltura e di una vinificazione
mal definita e mal definibile, la loro identità è oggi sem- naturali. I capricci di madre natura e l’alea di un lavoro
pre più chiaramente delineata. Dall’italiana VinNatur al- di cantina senza la protezione delle tante e invasive tec-
la francese AVN, fino all’internazionale Renaissance des nologie enologiche tradizionali: ecco a che cosa vanno
Appellations, le associazioni di produttori “naturali” si au- incontro i vignaioli “ultrabio”. Tra i tanti, abbiamo sen-
Foto di Stefano Renier/SIME, Superstock
todisciplinano e autocertificano con un obiettivo ideale: tito cinque storie che da Nord a Sud raccontano come
eliminare qualunque prodotto di sintesi in vigna, e qua- in Italia si vinifica “senza rete”...
lunque additivo enologico in cantina, inclusi i famigerati
solfiti. Non tutti ce la fanno, ma i vini più riusciti esprimo- Nuova armonia femminile Alla Cascina ’Tavijn si
no una carica e una libertà gustativa straordinarie. produce vino da oltre un secolo. Ora però, quasi al “rit-
mo scuro di una danza”, come direbbe Paolo Conte, Na-
Una generazione in crescita Facile immaginare che dia Verrua, 35enne madre di una bambina, coerente e ri-
un movimento così innovativo attecchisca meglio tra spettosa della compostezza sabauda, ha riorganizzato il
chi è meno vincolato alle solide maglie delle tradizioni lavoro agricolo e vinicolo con flemma e tatto femminili.
Verve, audacia e anfore Sono passati quasi dieci La “strana coppia” Un “piccolo alchimista”, un me-
anni da quando Cristiano Guttarolo ha iniziato a ta- dico veterinario, una comune passione per la vite: è nato
stare il polso del territorio di Gioia del Colle, a 400 così “Il Moralizzatore”, la società agricola di Andrea Dal-
metri d’altitudine sulle Murge baresi: non è proprio la Grana ed Enrico Frisone. Un paio di vigneti sui colli,
ai primi passi, ma il suo dinamismo, il suo spirito spe- piantati a pinot nero e a cabernet sauvignon, agricoltura
rimentale e la costante crescita qualitativa dei suoi vi- bio rigorosa, ma non certificata, vinificazione genuina,
ni lo pongono di diritto tra gli esponenti della nuova senza additivi. Il risultato? Un Pinot nero gustosissimo e
generazione naturale. In particolare, le vinificazioni fragrante quanto effimero (il 2012 sarà la prima e ultima
in anfora senza solfiti aggiunti danno un bianco, un annata in commercio...), e un Cabernet Sauvignon che
rosato e due rossi (Primitivo e Negroamaro) origina- “graffia” con eleganza. Un avvio brillante e pieno di co-
lissimi, freschi e setosi, capaci di coniugare l’opulenza raggio, che merita di essere seguito attentamente.
Con 280 mila abitanti Lubiana è una delle più piccole casette circondate da grandi ortaglie, un borgo rima-
capitali europee, ma ai primi posti per i gourmet. Per sto intatto non solo nella sua struttura, ma anche nella
secoli la Slovenia ha fatto parte dell’impero asburgico sua funzione, che era (ed è) quella di “dispensa” della
e i gusti e le specialità della Mitteleuropa hanno mes- città: le primizie più ambite del sempre affollatissimo
so radici profonde. Ma il paese è la porta dei Balcani, Mercato Centrale vengono ancora da lì.
dunque sono arrivati influssi anche da quella vasta re- Ciril Metodov, Mestni, Stari e Gornji trg sono le zone
Foto di Arch. Visit Ljubljana, Auro Bernardi
gione. E siccome Lubiana dista solo 100 km dal Medi- pedonali ai piedi della collina del castello. Su di esse si
terraneo, ecco gli echi dei suoi sapori. Non bisogna in- affacciano i negozi per lo shopping. Kraševka, dove ac-
fine trascurare le specialità del territorio sloveno: dal quistare salumi, formaggi, marmellate, vini e distillati.
Carso viene il pršut, un prosciutto crudo molto aroma- Rogaška, con bellissimi oggetti di vetro e cristallo. Ga-
tico che si sposa magnificamente al teran, robusto vi- lerija Idrijske čipke, per romantiche a caccia di merlet-
no rosso della stessa zona. Infine, proprio le dimensio- ti di Idrija. Piranske Soline, dove trovare i prodotti di
ni contenute del centro urbano ne hanno preservato bellezza delle saline di Sicciole. Ogni domenica matti-
alcune caratteristiche quasi rurali. Krakovo, quartiere na c’è poi il mercatino dell’antiquariato sul lungofiu-
a ridosso del centro storico, è ancora caratterizzato da me e sul Ponte dei Calzolai.
Il quartiere punk
Murales e musica
elettronica
Per una serata a contatto
con giovani con piercing
e capelli colorati, ascoltando
ottima musica elettronica,
si può scegliere il quartiere
Metelkova, uno dei più
originali centri di cultura
alternativa in Europa.
Dall’alto
Il centro storico.
Il mercatino
dell’antiquariato.
Il Castello, ricostruito
e luogo di eventi
culturali.
A sinistra
Piazza Prešernov
oltre il ponte.
MENU DI GENNAIO
DEDICATO AI VEGETARIANI
Crespelle con cime di rapa, radicchio e casera pag. 51
Cuori di carciofo ripieni con salsa alla tahina pag. 98
Charlotte di pandoro alle pere pag. 105
INVITO DA GOURMET
Consommé con rondelle di pollo pag. 64
Coppa di maiale gratinata all’olandese pag. 101
Cartoccio di finocchi e mandarini pag. 98
Crostata di zucca e taleggio pag. 60
STASERA A CASA
Sedani con radicchio rosso e fonduta di Asiago pag. 89
Insalata di bollito pag. 40
Biscotti morbidi con frutta secca pag. 106
Rapidamente buoni
Ricette Fabio Zago Testi Maria Vittoria Dalla Cia Fotografie e Styling Beatrice Prada
Dividete il filetto in 12 tocchi da circa 50 g. Fate bollire 160 g di acqua con 2 cucchiai
Pelate a vivo i pompelmi (eliminando cioè di zucchero e versatela sul cuscus, raccolto
scorza e pellicine), raccogliendo il succo. in una ciotola. Lasciatelo riposare finché il
Condite il pesce con la metà del succo di volume non sarà raddoppiato, quindi al-
pompelmo, olio e pepe e lasciatelo marina- largatelo su un vassoio e sgranatelo con le
re per 10’; poi cuocetelo a vapore per 4-5’. mani. Profumate con la scorza grattugiata
Servite lo scorfano con gli spicchi di pom- dell’arancia.
pelmo e l’insalatina condita con olio, sale, Tritate i datteri e i fichi in tocchetti di pic-
pepe e il resto del succo rimasto. cole dimensioni; tritate grossolanamente
le mandorle. Mescolate tutto con il cuscus
e il succo dell’arancia. Potete prepararlo il
giorno prima, conservandolo in frigo.
Mescolate lo yogurt con 2 cucchiai di mie-
le e servitelo con il cuscus.
Scaldate il latte con 4 foglie di salvia, to- Rosolate le fette di pane in padella in po-
gliete dal fuoco e unite il grana grattugiato, co burro chiarificato spumeggiante.
una macinata di pepe e un bel cucchiaino Battete le uova con il latte e strapazzatele
di sciroppo di mostarda (salsa). in padella sul fuoco dolce con poco burro,
Lessate i ravioli in abbondante acqua bol- sale e pepe finché non saranno cotte, re-
lente salata, scolateli e conditeli con la sal- stando però cremose e soffici.
sa. Servite immediatamente. Preparate subito i toast: distribuite su
una fetta di pane un po’ di aneto e di erba
cipollina tagliuzzati, una porzione di uova,
quindi una fetta di salmone affumicato e
chiudete con altro pane.
La signora Olga dice che il burro chiarifi-
cato, comunemente in vendita anche nei
supermercati, è ottimo per rosolare poiché
resiste alle alte temperature; il suo pregio
sta anche nel suo particolare e delicato aro-
ma, che ricorda la nocciola.
Al bicchiere
Gennaio. Mese freddo, mese di ripartenza. Bianco Dolce
Vini caldi e profondi dunque, senza “Diletto” Pomodolce € 16. Da un “Emozione di Ghiaccio” Croci € 35.
rinunciare a freschezza e ottimismo. vitigno duttile come il timorasso, un bianco Elisir realizzato in pochissime, fortunate,
Per accompagnare le ricette di stagione forte e fine, in cui mineralità, agrumi, annate. L’uva, dopo lungo appassimento
e i buoni propositi di inizio anno... frutta secca, liquirizia si susseguono, in pianta, viene raccolta tra novembre
a sorprendere naso e bocca. e gennaio, alle prime gelate notturne.
Bollicine Il vino è ricco, viscoso, di infinita lunghezza,
“Brut Contadino” Ciro Picariello € 20. Rosso emozionante.
Dall’artista del Fiano, un sorprendente Fumin La Vrille € 20. Dalla Valle d’Aosta,
Metodo Classico, integro e intenso. un rosso che traduce il freddo in profumi
Crema fresca, citrina, vivissima, grintosa, lunghi e tannini eleganti, riportando
per sapori affumicati e zuppe. L’eleganza in corpo il sole dei mesi caldi, spezie
della ruralità. e profondità. Bello e raro.
Scelti per voi da Gianluca Ladu, vinoir.com
Antipasti
Verdure e fonduta
lo in padella finché non diventa croccante. 150 g broccoli a cimette Scaldate il latte e, al bollore, unitevi l’a-
Servite le crocchette con il bacon. 150 g cavolfiore a cimette mido di mais diluito con 8 g di acqua. Me-
Vino rosato secco, fragrante, di buona acidi- 150 g broccolo romano a cimette scolate con una frusta, riportate a bollore,
tà. Friuli-Latisana Rosato, Colli del Trasime- 150 g cavolo viola a cimette spegnete e aggiungete la fontina a dadini
no Rosato, Lamezia Rosato. 120 g polpa di zucca a tocchetti facendola sciogliere per ottenere la fondu-
120 g topinambur pelati a tocchi ta. Aggiustate di sale, se serve.
8g amido di mais Tagliate i topinambur a pezzetti più pic-
Verdure e fonduta sale coli e servite tutte le verdure insieme alla
fonduta.
Impegno Facile Portate a bollore una grande pentola di La signora Olga dice che, per servire, pote-
Tempo 40 minuti acqua salata. Tuffatevi per primi i topi- te utilizzare gli stecchini e il fornelletto dei
Vegetariana nambur e il cavolfiore; scolateli dopo 5’. set per la bourguignonne.
Ingredienti per 8 persone Lessate nella stessa acqua il broccolo ro- Vino bianco giovane, secco, armonico, fra-
500 g latte mano, i broccoli e il cavolo viola per 4-5’. grante. Piemonte Cortese, Bianco dell’Empo-
350 g fontina Lessate infine la zucca per 5’. lese, Solopaca Bianco.
Torta di rose salata con indivia e prosciutto cotto Capesante gratinate alle erbe e ’nduja
Torta di rose salata con indivia Vino bianco giovane, secco, armonico, fra- poggiate i gusci su un vassoio e infornate
e prosciutto cotto grante. Gambellara, Assisi Bianco, Erice a 200 °C per 5-6’.
Bianco. La signora Olga dice che la ’nduja è un in-
Impegno Facile saccato tipico calabrese, preparato con par-
Tempo 50 minuti ti povere di carne e grasso di suino, condi-
Ingredienti per 4 persone Capesante gratinate alle erbe to e arricchito con abbondante peperonci-
300 g indivia belga e ’nduja no, che dà anche la particolare colorazione
230 g pasta sfoglia stesa rossa all’impasto. Ha una consistenza molto
100 g prosciutto cotto
Impegno Facile morbida, per cui si usa su crostini e bru-
grana grattugiato
Tempo 30 minuti schette o nei sughi. Ha un gusto molto de-
vino bianco secco Ingredienti per 4 persone ciso e piccante: tenetene conto per dosare
olio extravergine di oliva – sale 8 capesante medie con mezzo guscio la quantità in modo che non sovrasti troppo
50 g pangrattato il sapore delicato delle capesante.
Mondate l’indivia belga, tagliatela a stri- 20 g ’nduja Vino bianco giovane, secco, armonico, fra-
sce e saltatela in padella con un cucchiaio timo – maggiorana – rosmarino – sale grante. Albana di Romagna secco, Irpinia
di olio per 3’; salate, sfumate con mezzo Coda di Volpe, Contea di Sclafani Catarratto.
bicchiere di vino bianco e cuocete per altri Staccate le capesante dal guscio e mettete
2-3’. Lasciatela raffreddare. i molluschi con il loro corallo (parte rossa)
Stendete la sfoglia sul piano di lavoro, co- in acqua e ghiaccio per 5’, in modo da eli- Trota in salagione con sedano
pritela con uno strato di prosciutto. Dispo- minare eventuale sabbia residua. rapa e radicchio
netevi sopra l’indivia e cospargete con un Frullate i coralli delle capesante insie-
paio di cucchiaiate di grana. me con il pangrattato, un pizzico di sale
Impegno Medio
Arrotolate la sfoglia e tagliate il rotolo in e foglioline di timo, maggiorana e rosma-
Tempo 40 minuti più 4 ore di riposo
9 rocchetti. rino (in tutto 5 g): otterrete un composto Ingredienti per 4 persone
Ungete di olio una teglia (Ø 21 cm) e dispo- aromatico. 500 g 1 trota salmonata
netevi i rocchetti appena discostati tra lo- Lavate i gusci delle capesante e asciuga- 150 g sedano rapa
ro, formando un fiore. teli; asciugate le noci dei molluschi (parte 140 g maionese
Irrorate con un filo di olio ancora, cospar- chiara) e risistemateli nei gusci. 1 cespo di radicchio rosso
gete con un pizzico di grana e infornate a Aggiungete una punta di ’nduja, poi co- senape rustica – zucchero
180 °C per 25-30’. spargete con il composto aromatico; ap- sale – pepe
Pulite il sedano rapa, tagliatelo a fettine con un coltello ben affilato (carpaccio).
sottili, con la mandolina o l’affettatrice, Servite il carpaccio di trota con il sedano
poi a bastoncini sottili ( julienne). Condi- rapa e il radicchio tagliato a listerelle.
telo con 20 g di senape, la maionese, sale Vino bianco giovane, secco, armonico, fra-
e pepe. grante. Alto Adige Sylvaner, Valdinievole
Sfilettate la trota senza spellarla e spinate- Bianco Superiore, Terre Tollesi Passerina.
la accuratamente. Otterrete due filetti per
circa 220 g in tutto. Incidete il lato della
1
pelle con tagli paralleli.
Mescolate 15 g di sale con 20 g di zucche-
ro e cospargete con parte di questa misce-
la il fondo di una pirofila; adagiatevi i filetti
di trota dalla parte della pelle, cospargeteli
con sale e zucchero anche in superficie, si- Ricette Alessandro Procopio
gillate con la pellicola e mettete a riposare Abbinamenti vini/ricette Giuseppe Vaccarini
Testi Laura Forti
in frigorifero per 2 ore; girateli e lasciate
Fotografie Riccardo Lettieri 2
riposare per altre 2 ore. Infine sciacquate- Styling Beatrice Prada
li accuratamente sotto l’acqua e asciugateli
Pentolina di rame Ballarini, piatto ovale con bordo di peltro
tamponandoli con carta da cucina. Marinoni, ciotolina del sedano Giovanni Botter, fondo
Spellate i filetti e tagliateli a fettine sottili Tagina Ceramiche d’Arte.
Scuola di cucina
Pesce in salagione
La salagione è un metodo antichissi-
mo di conservazione degli alimenti, che
sfrutta la capacità del sale di assorbi-
re l’acqua (igroscopia). Utilizzato co-
me tecnica in cucina, introduce alcu-
ne modalità specifiche: innanzitutto, si
utilizza una miscela di sale e zucche-
ro, anch’esso igroscopico, per rende-
re i filetti più gradevoli al gusto. I tem-
pi di riposo, poi, si riducono drastica-
mente, essendo i filetti destinati al con-
sumo immediato. Questo trattamento
non sanifica il pesce da eventuali pa-
rassiti: accertatevi quindi di acquista-
re filetti trattati per il consumo a crudo.
1-2 La proporzione della miscela è di
70-90 g di sale e 90-100 g di zuc-
chero per 1 kg di polpa. Incidete la
pelle e disponete i filetti in una piro-
fila, cospargendoli sopra e sotto. Si-
gillate con la pellicola e fate marinare
i filetti in frigo da 4 a 12 ore, girando-
li a metà marinatura.
3-4 Sciacquate i filetti, asciugateli be-
ne e spellateli, passando di piatto una
lama tra la pelle e la polpa: la pelle, or-
mai secca, non è più buona.
Trota in salagione con sedano rapa e radicchio
Primi
Crema di cavolfiore,
cozze e panissa
Impegno Medio
Tempo 1 ora e 30’
Ingredienti per 4 persone
800 g cavolfiore
500 g cozze
250 g cipollotti
170 g patata
50 g farina di ceci
aglio – peperoncino – prezzemolo
finocchietto – olio extravergine di oliva
olio di arachide – sale – pepe bianco
Sedani con radicchio rosso ne e saltatelo per 5’ con un pizzico di sale. Gnocchi di semolino viola
e fonduta di Asiago Bagnate con 50 g di vino e cuocete per 3’.
Fate bollire la panna per 2-3’, aggiungete
Impegno Medio
Impegno Facile l’Asiago a dadini e lasciatelo sciogliere fuori
Tempo 50 minuti più 30’ di riposo
Tempo 25 minuti del fuoco. Riportate sul fuoco e fate ridurre
Vegetariana
Ingredienti per 4 persone fino a ottenere la consistenza di una salsa. Ingredienti per 4 persone
320 g pasta tipo sedani Tagliate a listerelle la mortadella e salta- 750 g latte
300 g radicchio rosso tela in padella con 20 g di olio, finché non 270 g gorgonzola
180 g panna fresca diventa croccante. 150 g semolino
100 g formaggio Asiago Lessate i sedani in acqua salata, scolateli 80 g barbabietola lessata
100 g mortadella tagliata spessa e saltateli nella padella con il radicchio; ser- burro – grana grattugiato – farina – sale
vino bianco secco – scalogni – pistacchi viteli completando con la fonduta, la mor-
olio extravergine di oliva – sale tadella e 2 cucchiaiate di pistacchi tritati. Portate a bollore 650 g di latte; aggiun-
Vino bianco giovane, secco, armonico, fragran- gete il semolino a pioggia, fuori del fuoco.
Tritate 2 scalogni e rosolateli in 3 cucchiai te. Riviera del Brenta Bianco, Terratico di Bib- Riportate sul fuoco, salate e cuocete me-
di olio, unite il radicchio tagliato a striscioli- bona Bianco, Vignanello Bianco. scolando per 5-6’. Unite una noce di bur-
chiaio, ottenendo un impasto; raffreddate- acqua, poi scolatevi i ravioli e saltateli nel
lo in frigorifero per 1 ora, poi incorporate condimento: si creerà un’emulsione cre-
la ricotta, il grana, sale e pepe (ripieno). mosa e vellutata.
Stendete la pasta; cospargete le sfoglie Servite i casoncelli con il guanciale croc-
con prezzemolo e finocchietto tritati e cante e le mandorle, tostate in forno.
stimmi di zafferano, sovrapponetele e ti- Vino bianco giovane, secco, armonico, fra-
ratele di nuovo, incorporando così erbe e grante. Arcole Garganega, Candia dei Colli
stimmi nell’impasto. Apuani Bianco, Falerio dei Colli Ascolani.
1
Disponete sulle sfoglie il ripieno in picco-
le noci distanziate, poi ritagliate dei dischi
di 7 cm; richiudeteli a mezza luna, appog-
giateli su un fianco, schiacciateli al centro
e stringete tra le dita le estremità, ottenen-
do i casoncelli (confezionatene almeno 64,
8 a testa; conservate i ritagli di pasta per
preparare degli straccetti).
Ricette Giovanni Rota 2
Stendete 24 fettine di guanciale su una
Abbinamenti vini/ricette Giuseppe Vaccarini
placca e infornatele a 200 °C per 6-7’. Testi Laura Forti
Lessate intanto i casoncelli in acqua bol- Fotografie Riccardo Lettieri
lente salata; cuoceteli non troppo vivace- Styling Beatrice Prada
mente per 3-4’. Piatti dei sedani Maxwell & Williams, piatti ovali con bordo
Sciogliete il burro in padella con 80 g di di peltro Marinoni, fondo Tagina Ceramiche d’Arte.
Scuola di cucina
Colorare e decorare la pasta
1 Partendo da una base di 150 g di
farina 00, 50 g di semola e 2 uova,
per preparare impasti rosa o verdi so-
stituite un uovo con 60 g di purè di
barbabietola o spinaci. Battetelo con
l’altro uovo (aggiungendo eventual-
mente 1 tuorlo) e impastate con la fa-
rina, fino a ottenere un panetto omo-
geneo. Se utilizzate nero di seppia o
zafferano, scioglieteli in poca acqua e
uniteli alle 2 uova.
2 Potete anche accoppiare due stri-
sce di pasta di colori diversi e tirarla
nuovamente, per ottenere una sfoglia
bicolore; tagliatela in straccetti, taglia-
telle o ricavate altri formati a due fac-
ce, come le farfalle.
3-4 Per “marmorizzare” la pasta, co-
spargete una sfoglia di erbe fini trita-
te e copritela con un’altra sfoglia, poi
passatela nella macchinetta. In alter-
nativa, disponete foglioline intere, per
ottenere dischi o quadrucci decora-
ti. È importante usare solo erbe mol-
to sottili e delicate, per evitare che la
pasta si strappi durante la lavorazione.
Casoncelli
di porri e patate
Pesci
Capesante alle olive scalogno – burro chiarificato – fior di sale Raccogliete in una casseruola il vino con
e salsa allo zafferano zafferano in stimmi – olio extravergine mezzo scalogno tritato, portate sul fuo-
co e fate ridurre per circa 5’, poi unite la
Impegno Medio Accomodate le olive su una placca fodera- panna, un pizzico di sale e alcuni stimmi
Tempo 1 ora e 15’ ta di carta da forno e infornate a 120 °C per di zafferano. Fare ridurre per altri 5’ (salsa
Senza glutine 1 ora: dovranno diventare croccanti. Sfor- allo zafferano).
Ingredienti per 4 persone natele, lasciatele intiepidire e tritatele fine- Rosolate le carote, le zucchine e il cavolo
120 g cavolo cappuccio viola mente con il coltello. in poco olio caldo con una noce di burro
110 g carote Tagliate finemente la parte verde delle chiarificato per 1’, poi unite anche gli spi-
100 g olive di Gaeta snocciolate zucchine così da ottenere dei filetti. Pelate naci novelli. Spegnete dopo 1’.
100 g vino bianco secco le carote e riducete anch’esse in filetti. Arrostite le noci delle capesante in una pa-
100 g spinaci novelli Affettate finemente il cavolo cappuccio della rovente velata di olio per 1’ per lato.
100 g panna fresca e immergetelo in acqua fredda per 10-15’ Distribuite la salsa allo zafferano nei piat-
80 g zucchine (solo la parte verde) per renderlo croccante. Poi sgocciolatelo e ti, formatevi sopra un nido di verdure, ac-
12 capesante (solo le noci, parte bianca) asciugatelo leggermente. comodate in ognuno 3 capesante, comple-
Pesce San Pietro al vapore, vellutata di porri e alghe Pesce spada nello speck con cipolle al Porto
tate con le olive e un pizzico di fior di sale. mo, aceto di riso, un cucchiaino di sesamo burro – zucchero di canna – alloro
Vino bianco secco, sapido, dal profumo flore- bianco, peperoncino fresco tritato grosso- olio extravergine di oliva – sale
ale. Collio Malvasia, Verdicchio di Matelica, lanamente e un pizzico di zucchero.
Castel del Monte Pinot bianco. Cuocete i tranci di pesce San Pietro al va- Pelate le cipolle e tagliatele in spicchi.
pore per 8’. Portate sul fuoco 15 g di burro, 20 g di
Distribuite la vellutata di porri nei piat- zucchero, un pizzico di sale e una foglia
Pesce San Pietro al vapore, ti, accomodate sopra l’alga wakame e poi di alloro e cuocete fino a ottenere un cara-
vellutata di porri e alghe i tranci di San Pietro. Decorate a piacere mello biondo; unite poi gli spicchi di cipol-
con peperoncino fresco. la, dopo 2-3’ bagnate con il Porto e prose-
Impegno Facile La signora Olga dice che l’alga wakame, Un- guite finché la salsa non sarà diventata uno
Tempo 50 minuti daria pinnatifida, è originaria dei mari giap- sciroppo: ci vorranno almeno 10’. Spegne-
Ingredienti per 4 persone ponesi. La trovate già preparata e condita te e lasciate intiepidire (cipolle al Porto).
560 g 8 tranci di filetto di pesce San Pietro con sesamo (goma wakame), in vendita nei Avvolgete ciascun dado di pesce spada in
520 g patate negozi di prodotti orientali o biologici. 2 fette di speck e rosolateli in un filo di olio
160 g goma wakame (alghe al sesamo) Vino bianco secco, sapido, dal profumo flo- per 8-10’ girandoli su tutti i lati.
150 g panna fresca reale. Soave, Pomino Sauvignon, Santa Mar- Distribuite la cipolla caramellata nei piat-
1 porro medio – peperoncino fresco gherita di Belice Grecanico. ti, accomodate i dadi di spada, aggiustate
zucchero – aceto di riso – olio di sesamo di sale e decorate a piacere.
sesamo bianco – burro – sale – pepe Vino rosato secco, fragrante, di buona acidi-
Pesce spada nello speck tà. Alto Adige Lagrein rosato, Parrina Rosa-
Pelate le patate e riducetele in tocchi; mon- con cipolle al Porto to, Contessa Entellina Rosato.
date il porro e affettatelo; raccoglieteli in
casseruola con una noce di burro, un me-
Impegno Facile
stolo di acqua e un pizzico di sale, coprite e
Tempo 45 minuti Acciughe croccanti alla scamorza
cuocete al minimo per 13-15’ dal bollore. To- Ingredienti per 4 persone
gliete dal fuoco, lasciate intiepidire, unite la 520 g 4 dadi di pesce spada
Impegno Medio
panna, salate, pepate e frullate ottenendo (lato 5 cm, h 4 cm)
Tempo 1 ora
una vellutata abbastanza densa. 200 g Porto rosso Ingredienti per 4 persone
Assaggiate l’alga wakame e, se occorre, 80 g 8 fette di speck 500 g patate rosse con la buccia a spicchi
arricchite il condimento con olio di sesa- 2 cipolle rosse 100 g 2 fette di pane per tramezzino
100 g scamorza affumicata a tocchetti battuti e quindi nel pane frullato. Friggete-
100 g robiola fresca le in abbondante olio bollente per 2-3’, sco-
24 acciughe pulite aperte a libro latele su carta da cucina, salatele, se occor-
3 albumi – aceto di vino bianco re, e servitele subito con le patate all’agro.
olio di arachide – fior di sale – pepe Vino spumante secco, dal perlage fine e per-
sistente, profumo fragrante. Alta Langa
Frullate non troppo finemente il pane da Spumante, Trento Doc Spumante, Aversa
tramezzino. Spumante.
1
Frullate la scamorza abbastanza finemen-
te e amalgamatela con la robiola e una ma-
cinata di pepe. Raccogliete il composto in
una tasca da pasticciere con bocchetta li-
scia (ø 1 cm) e farcite le acciughe.
Friggete le patate in abbondante olio a
140 °C per 10’, scolatele su carta da cucina, Ricette Davide Negri
Abbinamenti vini/ricette Giuseppe Vaccarini
portate l’olio a 180 °C, immergetevi di nuovo Testi Angela Odone 2
le patate, dopo 2-3’ scolatele ancora su carta Fotografie Riccardo Lettieri
da cucina, raccoglietele in una ciotola, sala- Styling Beatrice Prada
tele e bagnatele con 20 g di aceto. Piatti con bordo in peltro Marinoni, piattino di legno Andrea
Passate la acciughe farcite negli albumi Brugi, fondo di ceramica Tagina Ceramiche d’Arte.
Scuola di cucina
Pulire le acciughe
Le acciughe appartengono al “pesce
azzurro”: hanno corpo azzurro argenteo
e vivono nel mare aperto, dove è più
blu. Quando le acquistate, controllate
che siano freschissime: l’occhio deve
essere brillante, le branchie di color
rosso vivo e la carne soda, tanto
che tenendole tra le dita dovranno
rimanere rigide.
1 Staccate la testa dal corpo all’altez-
za delle branchie: la cosa più sempli-
ce e immediata è farlo con le dita (in
alternativa, usate un coltellino).
2 Tirate con cautela per sfilare anche
i visceri, che verranno via con la testa.
3 Aprite “a libro” il pesce penetrando
con il pollice lungo la linea del ventre;
eliminate i residui di visceri. Fate que-
sta operazione con delicatezza.
4 Staccate la lisca centrale lasciando
Questa
attaccata la codina, sciacquate le ac-
ciughe e asciugatele con carta da cu-
è la ricetta che
cina. Sono pronte per essere cucina-
avete visto in
te: impanate e fritte, farcite e cotte in
COPERTINA forno o semplicemente marinate con
Acciughe croccanti alla scamorza succo di limone, sale e pepe.
Verdure
Stuzzicanti
riserve di salute
I semi di zucca si
trovano già pronti,
con il guscio o
comodamente
sgusciati, ma si
possono preparare
anche in casa: lavateli
bene per eliminare
i filamenti di polpa,
distribuiteli in una
pirofila coperti
a filo con acqua
e sale e cuoceteli
in forno finché
non si saranno
completamente
asciugati, diventando
croccanti. Sbucciati,
sono un ottimo
stuzzichino e una
gustosa guarnizione
per piatti salati e
dolci. I semi di zucca
sono anche preziosi
alleati dell’organismo:
ricchi di zinco, di
vitamina E, magnesio,
ferro e selenio,
di carotenoidi e di
omega3, sono anche
noti alla tradizione
popolare per le loro
proprietà vermifughe.
Fonduta leggera con broccoli, Scaldate l’aglio con la buccia in una casse- Bagnate con il latte, unite le foglie tenute
aglio e semi di zucca ruola con l’olio. Quando l’acqua contenuta da parte e fate cuocere per 15’.
nell’aglio giungerà a bollore, l’olio comin- Frullate tutto nel robot da cucina e, a pia-
Impegno Facile cerà a sfrigolare: spegnete il fuoco e lascia- cere, passate la crema al setaccio per ren-
Tempo 50 minuti te cuocere l’aglio nel calore residuo, finché derla ancora più vellutata (fonduta).
Vegetariana senza glutine l’olio non si sarà raffreddato. Scaldate in padella 2 cucchiai dell’olio
Ingredienti per 4 persone Pulite il broccolo, separando i ciuffi dai in cui avete cotto l’aglio, unite i ciuffi dei
450 g broccolo gambi e conservando anche le foglie scu- broccoli, coprite con il coperchio e cuoce-
300 g latte re, che daranno un bel colore alla fondu- te per 5’ a fuoco molto basso.
160 g olio di arachide ta. Tagliate i gambi a dadini, ottenendone Tostate i semi di zucca e uniteli ai brocco-
60 g porro circa 140 g. li, cuoceteli per altri 3-4’, aggiustate di sale
40 g semi di zucca decorticati Scaldate un cucchiaio dell’olio in cui ave- e pepe e serviteli con l’aglio sulla fonduta.
4 spicchi di aglio te cotto l’aglio e appassitevi per 2’ il por- Vino bianco giovane, secco, armonico, fra-
sale ro tagliato a rondelle. Aggiungete quindi i grante. Cortese dell’Alto Monferrato, Colli
pepe gambi del broccolo e insaporiteli per 2-3’. Bolognesi Pignoletto, Gioia del Colle Bianco.
Cartoccio
Cuori di carciofo ripieni con salsa alla tahina di finocchi e mandarini
Cuori di carciofo ripieni Riempite i carciofi con questa crema; ta- mandarino e le guaine dei finocchi.
con salsa alla tahina gliate i gambi per il lungo e serviteli insie- Irrorate di olio, salate, aggiungete un po’
me ai cuori di carciofo ripieni, condite con di peperoncino secco sminuzzato e chiu-
Impegno Medio un filo di olio e un pizzico di sale, comple- dete i fogli a cartoccio.
Tempo 45 minuti tando con lamelle di feta. Ponete i cartocci su una placca e inforna-
Vegetariana Vino bianco secco, leggermente aromatico. teli a 200 °C nel forno ventilato per 15’.
Ingredienti per 4 persone Capriano del Colle Bianco, Val d’Arbia, Bi- Spremete intanto gli altri 2 mandarini e
12 carciofi di media grandezza vongi Bianco. raccogliete il succo in una casseruola. Por-
170 g yogurt greco tatelo a bollore, aggiungete un pizzico di
100 g feta sale e di zucchero e addensate leggermen-
40 g tahina (pasta di sesamo) Cartoccio di finocchi e mandarini te la salsa, aggiungendo una punta di ami-
semi di coriandolo – coriandolo fresco do di mais diluito in poca acqua.
olio extravergine di oliva – limone – sale
Impegno Facile Servite i cartocci con la salsa e con le bar-
Tempo 30 minuti bine di finocchio, scolate e sminuzzate.
Pulite i carciofi tagliando i gambi alla base.
Vegetariana Vino bianco secco, leggermente aromatico.
Decorticate a fondo i gambi eliminando tut- Ingredienti per 4 persone Valle d’Aosta Petite Arvine, Friuli-Aquileia
ta la parte fibrosa e metteteli a bagno in ac- 540 g 2 finocchi Chardonnay, Guardiolo Falanghina.
qua e limone insieme con i carciofi. Tornite 4 mandarini non trattati
i carciofi e scavateli eliminando la barba. amido di mais
Portate a bollore in una casseruola 1,5 litri zucchero Scaloppe di sedano rapa
di acqua con mezzo limone parzialmente peperoncino secco con chutney di zucca
spremuto dentro e poi aggiunto insieme a olio extravergine di oliva – sale
5 g di semi di coriandolo e un pizzico di
Impegno Facile
sale. Tuffatevi i carciofi e i gambi e cuoce- Pulite i finocchi, eliminando i fondi e sfo-
Tempo 40 minuti
te per 10’; spegnete, lasciateli intiepidire gliandoli fino al cuore; conservate la barbi-
Vegetariana senza glutine
nell’acqua per altri 5’, poi scolateli. na verde a bagno in acqua e ghiaccio. Ingredienti per 6 persone
Mescolate lo yogurt con 20 g di olio, un Tagliate 2 mandarini con la buccia in 900 g 1 sedano rapa
pizzico di sale, un pizzico di semi e un ciuf- quattro spicchi ciascuno. 340 g zucca
fo di foglie di coriandolo fresco tritati, e la Bagnate 4 fogli di carta da forno e striz- 200 g brodo vegetale
tahina, ottenendo una crema aromatica. zateli; disponete su ognuno due spicchi di 30 g scalogno
Scuola di cucina
Decorticare e pulire la zucca
1 Per decorticare una zucca bisogna
infilare un grosso coltello ben affilato,
di punta, al centro, accanto al piccio-
lo. Affondatelo abbastanza da riusci-
re a ruotarlo, incidendo il frutto fino al-
la base. Ripetete l’operazione puntan-
do il coltello a 1-2 cm dal primo taglio.
Con un coltellino più piccolo, intaglia-
te intorno al picciolo, riuscendo così
a staccare il primo spicchio di zucca.
Poi procederete più facilmente con i
successivi.
2 Togliete i semi con un cucchiaio.
3 Decorticate la zucca, appoggiando
sempre di piatto il pezzo che state la-
vorando: procedete dall’alto in bas-
so, cominciando da metà altezza; fa-
te forza sul coltello, seguendo la cur-
va dello spicchio. Giratelo, per es-
sere più comodi, e decorticate l’al-
tra metà.
4 In alternativa, soprattutto se dove-
te utilizzare la polpa per creme o pas-
sati, potete cuocere gli spicchi con la
buccia, a vapore. Sarà meno faticoso
ricavare la polpa, e avrete anche me-
Scaloppe di sedano rapa con chutney di zucca no scarto.
Carni e uova
Galletto arrostito con topinambur,
uvetta e salsa al cacao
Impegno Medio
Tempo 1 ora e 15’
Ingredienti per 4 persone
1,3 kg 2 galletti
300 g topinambur
40 g uvetta gigante
mezzo baccello di vaniglia – cacao amaro
olio extravergine di oliva – sale
Coppa di maiale gratinata Legate la coppa di maiale con lo spago rarli con la frusta unendo a filo, un poco
all’olandese da cucina a mo’ di arrosto, disponetela in alla volta, il burro chiarificato fuso: dovre-
una pirofila, spolverizzate generosamente te ottenere una salsa cremosa e omogenea
Impegno Medio di sale, pepe, ungete di olio e infornate a simile a una maionese (salsa olandese).
Tempo 2 ore e 10’ 200 °C per circa 1 ora e 30’. Sfornate la coppa, lasciatela riposare per
Senza glutine Mondate i funghi pioppini. Rosolateli in una decina di minuti coperta con un foglio
Ingredienti per 6 persone padella con poco olio; dopo un paio di mi- di alluminio, poi tagliatela in fette spesse
1,4 kg coppa di maiale fresca nuti unite lo spicchio di aglio, lo scalogno 1,5 cm; distribuite le fette nei piatti, copri-
600 g funghi pioppini tritato e una noce di burro. Proseguite sul- tele con la salsa olandese e infornatele sot-
150 g burro chiarificato la fiamma vivace per 2-3’, poi spegnete, sa- to il grill il tempo necessario perché si for-
4 tuorli – 1 scalogno late e completate con prezzemolo tritato. mi una crosticina. Sfornate i piatti e com-
1 spicchio di aglio – prezzemolo Rompete i 4 tuorli in una ciotola posta pletateli con i funghi e il sugo della carne.
burro – aceto di mele su un bagnomaria caldo ma non bollente, Vino rosso secco, fruttato, moderato invec-
olio extravergine di oliva unite un pizzico di sale, un cucchiaino da chiamento. Valtellina Superiore Sassella, Esi-
sale – pepe caffè di aceto di mele e cominciate a lavo- no Rosso, Rosso Barletta.
Cotechino e crema
Frittatine di spaghetti e verza di lenticchie con mostarda di mele cotogne
Frittatine di spaghetti e verza Vino bianco giovane, secco, armonico, fra- Lessate le lenticchie in acqua bollente con
grante. Lison Bianco, Valdichiana Chardon- mezza cipolla e una foglia di alloro per
Impegno Facile nay, Costa d’Amalfi Bianco. 40’. Scolatele conservando l’acqua di cot-
Tempo 1 ora e 20’ tura. Frullatele in crema unendo, se serve,
Vegetariana poca acqua di cottura. Salate.
Ingredienti per 4 persone Cotechino e crema di lenticchie Servite il cotechino a fette con la crema di
150 g sedano a tocchetti con mostarda di mele cotogne lenticchie e la mostarda di mela cotogna.
150 g carota a tocchetti Vino rosso secco, frizzante, leggero di cor-
150 g cipolla a tocchetti
Impegno Facile po. San Colombano frizzante, Lambrusco di
120 g spaghetti lessati
Tempo 2 ore e 15’ Sorbara, Penisola Sorrentina Gragnano Ros-
100 g foglie di verza Ingredienti per 4 persone so frizzante.
8 uova – olio extravergine di oliva 500 g cotechino mantovano fresco
panna fresca – burro – sale – pepe 300 g mela cotogna
200 g lenticchie secche Lingua arrostita e crocchette
Rosolate sedano, carota e cipolla in padel- 180 g zucchero
la con 20 g di olio per 10’: dovranno essere aceto di vino bianco – limone – sale
Impegno Medio
ben scuri ma non bruciati. Bagnate con 2 li- cipolla – essenza di senape – alloro
Tempo 3 ore
tri di acqua calda e cuocete dolcemente per Ingredienti per 8 persone
1 ora. Poi passate al passaverdure, riportate Mettete in ammollo le lenticchie per 1 ora. 1,2 kg lingua di vitello
sul fuoco per ridurre della metà (sugo). Immergete il cotechino leggermente fora- 300 g patate
Private le foglie di verza della costa cen- to in 2 litri di acqua in ebollizione acidula- 300 g polpa di zucca
trale e lessatele per 2’ nell’acqua bollente ta con 100 g di aceto. Lessatelo per 2 ore. 300 g cimette di cavolfiore
salata, scolatele e conditele con olio e sale. Scolate il cotechino e spellatelo. 300 g porro
Battete le uova con 50 g di panna, sale e Pelate e detorsolate la mela cotogna. Por- 8 carciofi – 2 uova – olive nere snocciolate
pepe. Scaldate una padellina (ø 14 cm) da tate a bollore in una casseruola 90 g di suc- pangrattato – noce moscata – cipolla – burro
forno con una noce di burro; versate 30 g co di limone con lo zucchero, quindi unite olio di arachide – chiodi di garofano – alloro
di spaghetti e rosolateli per 2-3’, poi versa- la mela cotogna a tocchi e cuocete al mini- farina – olio extravergine – sale – pepe
te un quarto del composto di uova e infor- mo per 40’. Completate con 4 gocce di es-
nate a 200 °C per 8-9’. Preparate così altre senza di senape (manovratela con cura per- Lessate le patate con la buccia in acqua sa-
3 frittatine. Servitele con la verza e il sugo. ché è irritante per gli occhi e le mucose). lata per almeno 35-40’, poi sbucciatele.
Portate a ebollizione 2,5 litri di acqua con battute, poi nel pangrattato e mettetele in
3 foglie di alloro, 5 g di grani di pepe, 5 g di freezer per 30’. Friggetele infine in abbon-
chiodi di garofano e mezza cipolla abbru- dante olio di arachide bollente.
stolita dalla parte del taglio in una padella Rosolate in una casseruola con poco olio
rovente senza grassi. Immergetevi la lingua extravergine e una noce di burro le cimet-
e lessatela dolcemente per almeno 2 ore. te di cavolfiore e i mezzi carciofi, coprite
Scolatela e spellatela. Una volta fredda, ta- e dopo 5’ unite la zucca e il porro, quindi
gliatela in fette spesse poco più di 1 cm. le fette di lingua e arrostitele sulla fiamma
1
Mondate i carciofi e divideteli a metà. Ri- viva per 3’ per lato. Spegnete, salate e ser-
ducete il porro in rondelle spesse 1 cm. Ta- vite subito con le crocchette.
gliate la zucca in fette abbastanza sottili. Vino rosso secco, vinoso, leggero di corpo.
Unite le verdure (eccetto le patate) in casse- Barbera d’Asti, Collio Cabernet Franc, San
ruola con poco olio extravergine, una noce Genesio Rosso.
di burro, sale e pepe. Coprite e stufate per
3’, poi girate tutto e cuocete per altri 3’. To- Ricette Davide Novati
Abbinamenti vini/ricette Giuseppe Vaccarini
gliete la zucca e proseguite per altri 2’. Testi Angela Odone 2
Sminuzzate 50 g di olive, unitele alle pa- Fotografie Riccardo Lettieri
tate, schiacciate, con sale, pepe, olio extra- Styling Beatrice Prada
vergine di oliva e noce moscata. Formate 16 Piatti con bordo e piattino di peltro Marinoni, piatti lisci
crocchette, passatele nella farina, nelle uova Ceramiche Nicola Fasano.
Scuola di cucina
Preparare la lingua
Si tratta di un muscolo commestibile
che nei bovini è caratterizzato da una
superficie molto ruvida. Quella di vitel-
lo è più tenera e delicata di quella di
manzo, molto diffusa nella forma sal-
mistrata. Fresca o salmistrata, lavatela
e asciugatela prima di cuocerla.
1 Lessatela con aromi a piacere par-
tendo da acqua bollente o fredda; per
una lingua di circa 1 kg i tempi di cot-
tura vanno da 1 ora, lasciandola intie-
pidire nel suo brodo, a 2 ore, scolan-
dola appena pronta.
2 Praticate un’incisione nel centro
della lingua partendo dalla base fino
alla punta.
3 Sollevate la pelle e staccatela de-
licatamente.
4 Proseguite fino a staccarla tutta.
Spellate la lingua da calda (da fred-
da la pelle si staccherà con difficoltà).
Se volete preparare la lingua il gior-
no prima, una volta scolata e spellata,
avvolgetela nella pellicola e conserva-
tela in frigo. Al momento del consumo
procedete con eventuali altre cotture.
Lingua arrostita e crocchette
Dolci
Crostata con caramello
alle noci pecan
Impegno Per esperti
Tempo 1 ora e 15’ più 1 ora e 30’ di riposo
Vegetariana
Ingredienti per 8 persone
360 g farina 00
230 g burro più un po’
190 g panna fresca
140 g zucchero a velo
100 g cioccolato fondente
70 g zucchero semolato
70 g gherigli di noci pecan più un po’
60 g cioccolato al latte
50 g farina di mandorle
10 g miele di acacia
1 uovo – sale
Un nome,
uno stampo,
due dolci
Esistono due tipi
di dolce che si
chiamano entrambi
charlotte,
uno preparato
in forno, a base
di frutta cotta, l’altro
freddo, riempito
di crema bavarese,
gelato, frutta fresca
e messo in frigo
a rassodare.
Oltre al nome,
che pare derivi
dalla regina Charlotte,
moglie di Giorgio III,
benefattore dei
coltivatori di mele,
i due dolci hanno
in comune lo stampo
e la forma: entrambi,
infatti, si preparano
foderando uno
stampo troncoconico.
La charlotte calda
si fodera con pane
imburrato o pan
di Spagna, quella
fredda con savoiardi
morbidi o pan
di Spagna imbevuti
nel liquore.
copritelo con la ganache e fate raffreddare 250 g panna fresca go il bordo dello stampo, appoggiandole
completamente a temperatura ambiente. 200 g zucchero ora dalla parte più scura ora da quella più
Ultimate la torta con noci pecan intere. 40 g rum – 4 tuorli – burro – vaniglia chiara. Rifilatele ai bordi.
Vino dolce con aromi di frutta matura e fiori. Riempite lo stampo con uno strato di pe-
Ramandolo, Malvasia di Bosa dolce naturale. Sbucciate le pere, tagliatele a pezzetti e re, coprite con un’altra sezione di pando-
cuocetele in padella con 100 g di zucchero ro, pressate un po’, aggiungete altre pere,
per circa 15’ dal bollore. pandoro e di nuovo pere.
Charlotte di pandoro alle pere Imburrate uno stampo troncoconico Chiudete con un disco di pandoro dello
(ø 16 cm, h 10 cm); eliminate la crosta più stesso diametro dello stampo. Infornate la
Impegno Medio scura sulla sommità del pandoro, poi ta- charlotte a 170 °C per 20’.
Tempo 1 ora gliatene una sezione spessa circa 2 cm, ot- Scaldate la panna con mezzo baccello di
Vegetariana tenendo una stella: disponetela sul fondo vaniglia aperto per il lungo. Battete i tuorli
Ingredienti per 4-6 persone dello stampo. con 100 g di zucchero. Versate la panna sui
1,100 kg pere Tagliate verticalmente le “coste” del pan- tuorli, filtrandola; tornate sul fuoco, cuo-
500 g 1 pandoro doro, ricavando strisce che disporrete lun- cete fino a 85 °C e aggiungete il rum. Me-
scolate e lasciate intiepidire. Versate il composto in 6 cocottine imbur- na e lo zucchero semolato; unitevi la frutta
Sformate la charlotte e servitela accompa- rate e cosparse di zucchero, riempiendole secca con la farina e versate il composto in
gnandola con la crema al rum. per 3/4 (il soufflé si gonfia in cottura). una teglia foderata con carta da forno im-
Vino aromatico dolce dal profumo di frutta Infornate a 210 °C in forno statico per 12’, burrata e infarinata. La teglia deve avere
esotica. Alto Adige vendemmia tardiva, Menfi sfornate e servite immediatamente. un bordo di almeno 2 cm di altezza; potete
vendemmia tardiva. Vino passito con aromi di frutta matura. utilizzare anche teglie usa e getta in allumi-
Trentino Vino Santo, Torgiano Vin Santo. nio, sempre foderate con carta da forno.
Infornate a 170 °C per 40’: non aprite il
Soufflé al cioccolato forno durante la cottura, altrimenti il com-
Biscotti morbidi con frutta secca posto si affloscia. Sfornate, lasciate intiepi-
Impegno Medio dire, sformate il biscotto e fatelo raffredda-
Tempo 35 minuti Impegno Facile re su una griglia, poi tagliatelo a quadretti.
Vegetariana Tempo 1 ora e 20’ Vino liquoroso con aromi di frutta matura e
Ingredienti per 6 persone
Vegetariana spezie. Malvasia delle Lipari liquoroso, Mo-
200 g panna fresca Ingredienti per 8-10 persone scato di Cagliari liquoroso.
150 g cioccolato fondente 225 g albume
100 g zucchero più un po’ 150 g mandorle sgusciate con la pelle
10 g amido di mais – 10 g cacao amaro 90 g zucchero di canna Strudel di arance e mele
4 uova – burro 85 g zucchero a velo
50 g zucchero semolato
Impegno Medio
Setacciate amido e cacao e stemperateli 50 g datteri secchi snocciolati
Tempo 2 ore più 20’ di riposo
a freddo nella panna; cuocete per 4’, otte- 45 g farina più un po’
Vegetariana
nendo una crema. Fondete il cioccolato a 25 g nocciole pelate e tostate Ingredienti per 6-8 persone
bagnomaria, poi incorporatelo alla crema. 20 g gherigli di noce – burro 200 g zucchero più un po’
Aggiungete anche i tuorli e batteteli ener- 200 g farina più un po’
gicamente con la forchetta, in modo da Tritate grossolanamente nel robot da cu- 20 g olio di arachide più un po’
emulsionare la crema, finché non diventa cina mandorle, noci e nocciole con lo zuc- 4 arance – 2 mele Renette – 1 uovo
perfettamente liscia e omogenea. chero a velo. Mescolatele poi con i datteri burro – limone
Montate a neve gli albumi con lo zucche- sminuzzati con il coltello, quindi la farina. pangrattato
ro e incorporateli alla crema al cioccolato. Montate l’albume con lo zucchero di can- cannella in polvere – sale
Eliminate le calotte delle arance, tagliatele vi con il canovaccio per formare un rotolo.
a metà, poi a fettine; immergetele in acqua Tagliate a metà il rotolo ottenendo due
bollente e cuocetele per 25’, scolatele e ri- strudel. Sigillateli alle estremità, spennel-
mettetele a cuocere con 300 g di acqua e lateli in superficie con burro fuso, cospar-
200 g di zucchero per 15’; fate raffreddare. geteli di zucchero, poi infornateli a 170 °C
Preparate la pasta strudel lavorando la fa- per circa 45’. Servite gli strudel tiepidi.
rina con l’uovo, l’olio, un pizzico di sale e Vino passito con aromi di frutta matura. Val-
circa 70 g di acqua, seguendo il procedi- le d’Aosta Chambave Moscato passito, Mosca-
1
mento indicato nel box qui accanto. to passito di Noto.
Sbucciate le mele e tagliatele a fette; con-
ditele con il succo di mezzo limone e una
spolverata di cannella.
Scolate le arance dal liquido in eccesso,
sminuzzatele e unitele alle mele. Ricette Emanuele Frigerio
Tirate la pasta e, quando avrete ottenuto Abbinamenti vini/ricette Giuseppe Vaccarini
Testi Laura Forti
una sfoglia quasi trasparente, spennellate-
Fotografie Riccardo Lettieri 2
la con burro fuso, evitando i due bordi do- Styling Beatrice Prada
ve chiuderete lo strudel. Cospargete la pa-
Piatto della charlotte Laboratorio Pesaro, piattino di peltro
sta di pangrattato, distribuitevi le arance e piattino con bordo Marinoni, tovagliolo écru Society
con le mele e arrotolate la pasta, aiutando- by Limonta, fondo Tagina Ceramiche d’Arte.
Scuola di cucina
La pasta strudel
1 Per uno strudel lungo circa 50 cm e
largo 6-7 cm (sufficiente per 6-8 per-
sone) servono 200 g di farina, 20 g di
olio di arachide e circa 70 g di acqua.
Fate la fontana con la farina, legger-
mente salata; unite l’uovo e l’olio, infi-
ne l’acqua. Lavorate l’impasto lunga-
mente, per renderlo liscio ed elastico.
2 Raccoglietelo a palla, ungetelo di
olio e fatelo riposare per circa 20’ sot-
to una pentola calda: l’olio evita che
si formi una crosticina che rendereb-
be poi difficile la lavorazione, la pento-
la calda mantiene morbido l’impasto.
3 Lavorando su un piano infarinato, ti-
rate la pasta, prima con il matterello,
poi con le mani, passandole sotto la
sfoglia, finché non diventa sottilissima,
quasi trasparente. Trasferitela poi so-
pra un canovaccio infarinato.
4 Spennellate di burro la superficie
della pasta e cospargetela di pangrat-
tato, prima di farcirla, lasciando libera
una fascia sulla sommità. Farcite poi
lo strudel e richiudetelo arrotolando la
pasta sul lato lungo, aiutandovi con il
Strudel di arance e mele canovaccio.
Sgombro marinato
con cime di rapa
Ricetta Tommaso Arrigoni Testi Angela Odone
Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
7 8
Vino bianco secco, sapido, floreale
Vermentino di Sardegna “Cala Reale”
2012 Sella & Mosca € 10,5
Bianco luminoso, profumato di frutta ma-
tura con un’inconfondibile nota di origano
e accenti minerali. Secco, avvolgente dal
primo sorso, lascia un ricordo di agrumi.
Lo sgombro ha gusto intenso e persistente,
ma anche una percezione dolce da bilancia-
re con l’acidità forte di questo Vermentino,
mentre la sua notevole morbidezza è quel
che ci vuole per contrastare le note acidule 9 10
della marinatura. Servitelo a 10-12 °C.
Gnocchi di pane
con cardi e castagne
Ricetta Tommaso Arrigoni Testi Angela Odone
Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Gnocchi di pane
con cardi e castagne
Abbinamento vino/ricetta Giuseppe Vaccarini
Impegno Medio Piatto di peltro Marinoni, americana
Tempo 1 ora e 40’ di feltro Daff, tovagliolo Society by Limonta,
Vegetariana fondo effetto legno Leroy Merlin;
impastatrice Kenwood, padella Ballarini.
Ingredienti per 6 persone
250 g taleggio
220 g pane multicereali raffermo
140 g farina
120 g cardi
100 g castagne pelate precotte
latte – burro – aglio – limone
rosmarino – sale – pepe
Crumble di panettone
e ananas al tè
Ricetta Tommaso Arrigoni Testi Angela Odone Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Crumble di panettone
e ananas al tè Abbinamento vino/ricetta Giuseppe Vaccarini
Piatto Segno Italiano, americana di
Impegno Medio feltro Daff, fondo effetto legno Leroy Merlin;
robot da cucina Kenwood, padella Ballarini.
Tempo 1 ora e 30’ più 30’ di raffreddamento
Vegetariana
Ingredienti per 4-6 persone
500 g tè al bergamotto zuccherato
400 g ananas in tocchi
250 g latte
140 g zucchero più un po’
125 g mandorle pelate
85 g farina
50 g panna fresca
50 g burro morbido più un po’ 1 2
50 g panettone
40 g semola rimacinata
3 tuorli – limone
Frutta secca,
piacere croccante
Testo e ricetta di Davide Oldani
Questa volta dichiaro subito una preferenza spic- ro, le faccio caramellare e le spolverizzo con sale
cata: della grande famiglia della frutta secca, la fino. Per preparare granelle da accompagnare a
mia preferita è la mandorla. Mi piace soprattut- consistenze morbide, si possono frullare mandor-
to quando è appena colta, croccante sotto i den- le, nocciole, pistacchi ben tostati con lo zucchero
ti ma cedevole, quasi tenera al tatto. Amo anche di canna, che ha un retrogusto di liquirizia.
tutte le sue trasformazioni. Prima fra tutte l’acqua Le noci e i pistacchi li tratto... al contrario di quello
di mandorle: sì, acqua, non latte, come si chiama che normalmente si fa: le noci mi piacciono spel-
comunemente, probabilmente “ingannati” dal suo late da quella pellicina scura, che le rende amare,
colore. Pesto le mandorle con il mortaio, le lascio mentre i pistacchi li lascio con la loro pelle. Con le
in infusione in acqua per due ore, filtro e ottengo noci preparo una specie di vellutata, con pane e
la mia profumata acqua. La utilizzo per preparare latte e noci tostate, queste con la pelle, e poi frul-
sorbetti e anche salse per condire carne, pesce o late. Sopra metto gherigli spellati e spezzettati, che
verdure, addensata con un po’ di amido di mais o danno un tocco croccante e saporito. I pistacchi
mescolata con olio, sale e limone. con la pelle, invece, ben tostati in forno, li metto
Anche la consistenza croccante, naturalmente, è su una meringa classica, con un po’ di sale grosso,
una caratteristica che la frutta secca sa regalare che poi accompagno a un pâté di fegatini di pollo.
in abbondanza. Per accentuarla, la caramello per Della frutta secca, infine, mi piacciono anche
preparare snack molto stuzzicanti. Lo faccio con gli oli: uso olio di nocciola e di noci, a patto
le mandorle, ma anche con le nocciole: le friggo che siano molto freschi: se irrancidiscono sono
in un po’ di olio di semi, poi le passo nello zucche- davvero sgradevoli.
Ossobuco e risotto,
piatto unico di Milano
A cura di Laura Forti Preparazione Joëlle Néderlants
Fotografie e Styling Beatrice Prada
1
Un lombardo
alla conquista
del Sol Levante
La signora Antonella, milanese,
è una grande appassionata
di cucina e di convivialità
e ama i piatti della tradizione.
Ci ha raccontato come l’ossobuco
alla milanese ha conquistato
un gruppo di giapponesi.
Ossobuco alla milanese
“Alcuni anni fa avevo un ristorante
2 Impegno Medio frequentato da pullman di turisti.
Tempo 1 ora e 30’ Ricordo in particolare un gruppo
di giapponesi che avevano scelto
Ingredienti per 4 persone come menu alcune specialità
1,2 kg 4 ossibuchi di vitello lombarde, tra cui gli ossibuchi.
300 g riso Carnaroli o Vialone nano Non sapendo cosa fossero
40 g midollo esattamente, si chiedevano
30 g cipolla come mangiarli: pensavano infatti
brodo di carne – farina – burro che si dovesse mangiare anche
l’osso e tentavano di tagliarlo
aglio – prezzemolo – zafferano
o di masticarlo. Fortunatamente
limone – vino bianco secco capivano l’inglese, così siamo
3 grana grattugiato – sale – pepe riusciti a spiegare loro di che
cosa si trattava, che il gusto
1 Tagliuzzate i bordi degli ossibuchi, in particolare derivava dalla lunga
modo che non si arriccino in cottura; in- cottura e da parte del midollo
farinateli abbondantemente, scrollateli e sciolto nel sugo, che conferiva
morbidezza e sapore alla carne,
rosolateli in una padella con 30 g di burro e che era possibile mangiare
e uno spicchio di aglio schiacciato con la l’interno dell’osso (midollo),
buccia, che poi eliminerete. aiutandosi con la forchetta
2 Fateli insaporire per 3-4’ su ciascun lato, o il cucchiaino. I nostri ossibuchi
poi bagnateli con mezzo bicchiere di vino, erano accompagnati da un risotto
salate e pepate, coprite con un coperchio e alla milanese, come da tradizione.
4 I giapponesi hanno gradito la
fate cuocere per circa 1 ora e 10’, bagnan-
spiegazione e ci hanno riempito
do ogni tanto la carne con un po’ di brodo. di complimenti per le specialità”.
3 Tritate intanto un ciuffone di prezzemo-
lo con mezzo spicchio di aglio pelato e la
scorza di un intero limone (gremolata).
4 Iniziate a preparare il risotto circa 20’
prima che la carne giunga a cottura: roso-
late la cipolla tritata in una casseruola con
il midollo sminuzzato; tostatevi il riso e
sfumatelo con uno spruzzo di vino bianco.
5 Portate il risotto a cottura, in circa 16-18’,
5
aggiungendo circa 900 g di brodo, poco
per volta, unendo negli ultimi minuti una
bustina di zafferano sciolta in un mestolo
di brodo.
6 Aggiungete la gremolata agli ossibuchi a
Illustrazione di Karin Kellner/2DM
Zuppa boliviana,
gusto... americano
A cura di Laura Forti Ricetta Vittorio Castellani aka Chef Kumalé
Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Budino di mele
A cura di Laura Forti e Samanta Cornaviera Preparazione Joëlle Néderlants
Fotografia Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Gusto e bellezza
A cura di Laura Forti Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
oggi
impegno tempo per domani riposo pagina
Antipasti
Capesante gratinate alle erbe e ’nduja 30’ 86
Chisciöi 30’ 1 ora 69
Crocchette di carciofi e bacon 50’ 84
Fritto doppio di gamberi e chips di topinambur 30’ 82
Gallette di fagioli rossi e mais 20’ 78
Panino con toma, radicchio e olio alla nocciola 15’ √ 42
Sgombro marinato con cime di rapa 1 ora 1 h e 40’ √ 109
Torta di rose salata con indivia e prosciutto cotto 50’ 86
Trota in salagione con sedano rapa e radicchio 40’ 4 ore 86
Verdure e fonduta 40’ √ 85
Secondi di pesce
Acciughe croccanti alla scamorza 1 ora 94
Capesante alle olive e salsa allo zafferano 1 ora e 15’ √ 93
Croccante, baccalà, indivia belga e salsa allo zafferano 1 ora 115
Halibut su vellutata di mela 40’ 122
Insalata di mare con finocchi e arance 2 ore √ 32
Pesce spada nello speck con cipolle al Porto 45’ 94
Pesce San Pietro al vapore, vellutata di porri e alghe 50’ 94
Scorfano al pompelmo e insalata in rosa 30’ √ 79
Ventresca di tonno in agrodolce con spinaci, uvetta e pinoli 30’ 1 ora 92
Verdure
Cartoccio di finocchi e mandarini 30’ √ 98
Cipolle ripiene di carciofi 1 ora e 40’ √ 57
Cuori di carciofo ripieni con salsa alla tahina 45’ √ 98
Fonduta leggera con broccoli, aglio e semi di zucca 50’ √ √ 97
Insalata di lattuga e carciofi con ricotta al forno 20’ √ 81
Insalata e pop corn alla paprica 20’ √ √ 96
Scaloppe di sedano rapa con chutney di zucca 40’ √ √ 98
Verdure miste all’agro 30’ • √ √ 41
Verza intera farcita di catalogna e zucca 1 ora e 45’ √ √ 58
LEGENDA
Facile
Medio Senza glutine Piatti che si possono realizzare in anticipo,
interamente o solo in parte
Per esperti Vegetariana (come suggerito nelle ricette)
Grazie ai nostri
amici “social”
Siamo commossi
e grati per l’affetto
che ci dimostrano
i nostri lettori,
inviandoci le loro foto
con la copertina
del numero in edicola.
E siamo orgogliosi
di mostrarvi anche
la loro fantasia!
Buon anno a tutti
i nostri lettori.