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SOUFFLÉ
N.2 — Febbraio 2014
IL PERFETTO
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www.lacucinaitaliana.it Redazione
Laura Forti
lauraforti@lacucinaitaliana.it
Angela Odone
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mobilità sul tuo smartphone puoi scaricare Chef
le nostre APP per iPhone, Android, Tommaso Arrigoni, Davide Brovelli, Emanuele Frigerio,
Windows Phone, BlackBerry 10. Davide Negri, Davide Novati, Walter Pedrazzi,
Alessandro Procopio, Giovanni Rota, Fabio Zago
Hanno collaborato
La scuola di cucina Yoel Abarbanel, Marina Bellati, Michela Bernardi,
Leggere ti piace ma il tuo sogno è mettere Roberta Cadorin, Luigi Caricato, Cecilia Carmana,
le mani in pasta? Non perderti i nostri Vittorio Castellani, Samanta Cornaviera, Andrea Forlani,
Silvia Gherra, Karin Kellner/2DM, Lairta, Davide Oldani,
corsi di cucina. Li puoi trovare nella sede
Simona Parini, Erica Re, Cristina Scateni,
storica di Milano ma anche a Genova Studio Diwa (revisione testi), Giuseppe Vaccarini
e a Torino, o durante le vacanze con (abbinamenti vini/ricette), Candida Zanelli
i nostri chef. www.scuolacucinaitaliana.it
Per le foto
Carlo Bazan, Marina Bellati, Maurizio
Internazionale Bresciani, Adriano Brusaferri, Kelly Guenther,
Sei stato in Italia e hai conosciuto Alessandro Guerani, Olivia Lentucci, Riccardo Lettieri,
la nostra rivista? La puoi trovare Mattia Mionetto, Ugo Pons Salabelle, Beatrice Prada,
Carmine Savarese, Studio Brambilla Serrani, Leo Torri,
anche in altre lingue: americano, Enrico Suà Ummarino, Rudi Wyhlidal
tedesco, olandese, turco e ceco.
Brand Director Anna Prandoni
Consulenza editoriale Paola Ricas
Product Manager Manuela Spallino
N. 2 - Febbraio 2014
cucina@lacucinaitaliana.it IN COPERTINA
Soufé di formaggio, miele e noci pag. 85
Ricetta di Emanuele Frigerio
Piazza Aspromonte 15, 20131 Milano e Foto di Riccardo Lettieri
32
68
53
Idee
Le idee Viaggiar leggeri Un lettore in cucina
11 ...bontà di stagione 72 L’amore al tempo degli chef 122 Marco Malinverno
12 ...scelte per voi Beviamoci sopra 123 Le idee in bottiglia
16 ...lette per voi 74 Italiani Cordiali! Liquori d’altri tempi 124 L’indice dello chef
Un piatto tante idee
18 Petali alla rosa
Cose Ricette Con noi
20 I piatti di una casa felice 77 Menu di febbraio 126 Indirizzi utili
Fatto a mano Le ricette di tutti i giorni Tarallucci & vino
22 Romantiche infusioni 78 Rapidamente buoni 128 Roberto Farnesi
Ricetta di bellezza Ricettario
23 Labbra da baciare! 84 Antipasti
Strumenti in cucina 88 Primi
24 Per servire il vino in modo impeccabile 92 Pesci
I buoni mestieri 96 Verdure
26 L’arte di far biscotti 100 Carni e uova LA FILOSOFIA CHE CI GUIDA DAL
Primo piano
28 Parigi, Italia
104 Dolci
Le ricette della domenica 1929
32 Global love 108 Contorno misto con purè di sedano rapa
110 Uovo fritto, finocchi e arance Ogni piatto nasce dalla nostra cucina in
112 Sfere di cioccolato fritte in pastella redazione, una cucina di casa proprio come
Suggestioni Super pop la vostra. Uno chef lo pensa e lo realizza,
Assaporare 114 Le patate secondo Davide Oldani e un redattore segue tutti i passaggi, per
38 Come in trattoria Tradizioni di famiglia raccontarvi nel dettaglio che cosa dovrete
53 Il baccalà 116 Sagne chine, trionfale pasticcio
fare per replicarlo. E dopo averlo fotografato
Imparare Esploratori del gusto
lo assaggiamo e verifchiamo che sia
64 Purè di patate 118 La shuba russa, gusto e colori di festa
Scoprire Massaie moderne all’altezza delle vostre aspettative!
68 Lungo weekend a Nova Ponente 120 Lasagne di patate al sugo finto
Il pompelmo rosa
Esistevano solo quelli gialli quando nel 1814,
duecento anni fa esatti, il botanico inglese John
Luman battezzò i pompelmi grapefruit (da grape,
grappolo, perché crescono in gruppetti, mentre
noi li chiamiamo pompelmi da pomelo, agrume
progenitore). I pompelmi rosa sono nati a metà
’900 dall’incrocio con una pianta di arance:
hanno zuccheri e carotenoidi (antiossidanti e
fotoprotettori della pelle) in quantità 50 volte
superiore ai gialli e maturano dopo di loro.
Per cui il momento giusto di raccoglierli è adesso.
Il cavolfiore
È una crucifera di cui mangiamo il fiore
di bella forma a palla, che si sviluppa
con perfetta simmetria secondo la sequenza
matematica di Fibonacci: come le pigne,
i girasoli, alcune piante succulente e le
conchiglie a spirale. Ha la virtù di un alto
potere saziante e mille proprietà: anticancro,
antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti.
Contiene molto zolfo ed è per questo che
in cucina emana un odore sgradevole:
un pezzo di pane imbevuto d’aceto nell’acqua
di bollitura può attenuarlo.
Il carciofo
Siamo i maggiori consumatori al mondo di questa sorta
di armadillo vegetale che protegge le sue infiorescenze con
un guscio di foglie (brattee) che in alcune varietà terminano
con spine: caratteristica per cui è la verdura con il più alto
coefficiente di scarto (65%). Ricco di ferro, una volta tagliato
va immerso in acqua e limone, altrimenti si ossida. E poi è un
po’ amaro, ma la sostanza che gli dà questo gusto, la cinarina,
lo rende anche un formidabile epatoprotettore. Essere trattato
come un fiore gli piace: sistematelo in una caraffa con i gambi
Illustrazioni di Lairta
I DE E Febbraio 2014 — 11
Le idee scelte per voi
Cuori tenerissimi
per l’insalata
di San Valentino.
Stampo Eggpress di Maiuguali,
maiuguali.it
1
Anche i salumi hanno
una loro MUSA
A Castelnuovo Rangone (Mo),
realizzando un sogno dell’azienda
Villani Spa, che l’ha voluto
e progettato, ha aperto MUSA,
Perbacco che: il primo museo dedicato all’arte
1 salumiera italiana. Immagini
spremiagrumi! e video modernissimi convivono
Elettrico, separa con antichi macchinari
succo e polpa e ruota e testi didattici. Spazi anche
di 60° per versare al
3
per laboratori, corsi di
meglio. Vita, di Bugatti, degustazione e di formazione.
€ 159 casabugatti.it museodellasalumeria.it
2
cioccolato!
Mezzo chilo: fondente,
bianco, al latte,
con o senza nocciole. 2
Di Torta Pistocchi,
€ 22 tortapistocchi.it
3
panettone!
“Solo per Due”,
con cioccolato
e note piccanti
di zenzero candito.
Di Vergani, € 14
panettonevergani.com
Foto di Maurizio Bresciani, Leo Torri, Enrico Suà Ummarino
4
formaggio!
PerBacco®, prodotto
sulle pendici del Monte
Grappa. Riposa mesi
in tini di vino rosso
come quelle forme Cafè espresso
che i contadini veneti
mettevano sotto le
4
pronto in 2 minuti
vinacce per salvarle
dai saccheggi. toniolo.it
in auto o in barca.
Espressgo, con capsule A Modo Mio,
storeit.lavazza.com
12 — Febbraio 2014 I DE E
Ristorante in vetta
A Sölden, in Tirolo, per chi ama sciare bene e mangiare meglio,
è stato inaugurato il ristorante ICE Q, a 3048 metri, nell’area Tagliare cipolle
sciistica del Gaislachkogl. In vetro e acciaio, la straordinaria
struttura ofre ottima cucina e ospita una cantina con botti in
senza pianti si può
legno in cui si afna una speciale cuvée di pinot nero, il Pino con gli occhiali bordati di
3000. Dalla terrazza, attraverso un ponte sospeso, si raggiunge spugna che fa da barriera
la cima del Gaislachkogl. Un avveniristico tunnel collega poi ai gas lacrimogeni. Per lui
il rifugio alla cabinovia del Gaislachkogl, considerata il progetto e lei, di RSVP, a poco più
più innovativo di questi ultimi tempi. central–soelden.at di € 20 su molti siti
di ecommerce.
Le Tre Grazie
in etichetta
Il capolavoro di Antonio
Prima dell’Opera Canova sulle bottiglie
del Prosecco Asolo
a Roma si passa
per l’aperitivo all’Hotel DOCG Terre del Canova Agenda
Quirinale, che per tutta dell’azienda Montelvini
celebra il restauro del Tra i due
la stagione li organizza Miti e riti del panino
in sintonia con il gesso originale e la sua
esposizione fino al 4 fino al 29 marzo
cartellone del Teatro
maggio al Museo Canova All’Accademia del Panino
(a cui è collegato da
di Possagno. montelvini.it Giusto una mostra
un passaggio segreto):
racconta, con documenti,
a ogni rappresentazione
immagini e oggetti, la storia
il suo cocktail o long
del panino, che il Futurismo
drink. hotelquirinale.it
chiamò “Tra i due”.
paninogiusto.it
A Courmayeur quattro
giorni di incontro tra cucina
Cucù a tutta birra valdostana, interpretata dai
ristoranti gourmet d’alta
Il primo orologio a cucù?
quota la Chaumière
Del 1738, fatto con legno
e la Maison Vieille e quella
della Foresta Nera.
internazionale dei tre
Piacque tanto che a metà
chef pluristellati Heston
’800 ne erano già stati
Blumenthal, Sat Bains
esportati 600 mila nel
e Marcus Wareing. Star,
mondo. In questo una
la fontina, il lardo d’Arnad
cameriera otto volte al
e il prosciutto di Bosses.
giorno, al canto del cucù,
courmayeurmontblanc.it
serve due bevitori di birra.
€ 1610 hansandgreta.com
I DE E Febbraio 2014 — 13
Le idee scelte per voi
Novità:
1
1
salata
Cuor di mare, sale marino
extravergine italiano al
100%, estratto dall’antica
salina Margherita di Savoia
in un tratto di costa
pugliese incontaminata.
cuordimare.it
2
dolce
La prima confettura bio
2
al gusto ACE (arance,
carote, limoni). Di Vis,
con moltissima frutta
e pochissimo zucchero.
visjam.com
3
dolcesalata
Champagne al bicchiere Petali di cioccolato al latte,
nel circuito delle Maison Recommandées di Perrier bianco e fondente,
Jouet: un selezionato numero di enoteche, winebar con granella di nocciola
e ristoranti. A Firenze, è Maison il Ristorante Santa 3 Piemonte e un pizzico
Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi, 7 tavoli in una di sale dolce di Cervia.
Di Gardini, su
torre del VI secolo. hotelbrunelleschi.it
ladispensadiromagna.it
Il decollo
di Michelangelo
Milano Linate, area
partenze, prima dei
controlli: My Chef
e Sea hanno creato
Michelangelo Restaurant.
Luce, design e vista
sulle piste. Menu
articolato, prezzi adeguati,
scelta di vini e utile tempo
di attesa sul menu.
Illustrazione di Karin Kellner/2DM, foto di Riccardo Lettieri, Ugo Pons Salabelle
michelangelorestaurant.it
IO TI DO CALZE
E IO TI D’O SORBETTI
6 stelle a Sorrento Il marchio Gallo sulle sue calze
(€ 21,50 cad.) stampa le immagini
dove l’hotel Excelsior Vittoria delle posate ideate da Davide Oldani.
affronta la bella stagione con una E lui, nel suo ristorante D’O,
stella aggiunta alle sue 5 lusso. crea nuove ricette ispirate
È quella data da Michelin al suo alle righe delle calze Gallo.
ristorante Terrazza Bosquet, con theartofgallo.it cucinapop.do
vista spettacolare sul Golfo.
Dall’agrumeto del parco dell’hotel
arrivano i limoni bio con cui lo
chef Luigi Tramontano prepara il
dessert Il limone del Bosquet
della foto. exvitt.it
14 — Febbraio 2014 I DE E
Ortensia
Un elegante fiore
per dissetare la bellezza
L’ E R B O L A R I O
In Erboristeria e nelle Farmacie con reparto erboristico.
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La forza
della resistenza
Cuki e Dorothea Wierer: grinta in cucina come sulla neve
Il desiderio di sostenere il talento di una giovane atleta italiana, la “doppia forza” di
Cuki, la duplice abilità necessaria a eccellere in una disciplina che comprende lo
sci di fondo e il tiro a segno con la carabina: queste le basi della partnership tra Cuki
e Dorothea Wierer, 23enne campionessa di biathlon. Un sodalizio che rispecchia la
filosofia di Cuki, leader in Italia nel settore dei prodotti dedicati alla conservazione e
alla cottura dei cibi, portavoce di uno stile di vita sano e di una corretta alimentazione.
Non solo: nell’ottica di una gestione intelligente degli avanzi, l’azienda partecipa all’attività
della Fondazione Banco Alimentare Onlus con il progetto Cuki Save The Food,
www.cukisavethefood.it, che in due anni ha evitato lo spreco di oltre un milione di
porzioni di cibo non consumato nel circuito della ristorazione organizzata.
Sport invernali
e buona tavola
Un binomio impossibile?
Al contrario, ma con qualche
piccola attenzione. Chi pratica
sport invernali ha bisogno
di energia e di leggerezza.
Le regole sono quelle di
sempre: mangiare poco ma
di tutto, consumando i classici
5 pasti. La sera non sarà
il momento dell’abbufata,
ma del relax: la cena potrà
comprendere una calda zuppa
invernale, un piatto di
carne leggero e magari un
dessert. E per i momenti più
“duri” sulla neve, un pezzetto
di cioccolato, naturalmente
fondente, è sempre un goloso
e valido alleato.
1
Rose ancienne
di Nicolaï
Una candela che profuma
come un roseto in fiore 2
nel mese di giugno, 1
con sentori di erba tagliata
e di rugiada all’alba.
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2
Clip Chicca
Pinza con portamentine
realizzata con le rimanenze
della lavorazione
dell’acciaio inox.
€ 3,60
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3
Mia-Valle Stura
di Fonti di Vinadio
Acqua di montagna
minimamente mineralizzata,
con un residuo fisso
di 47,3 mg/l e solo
1,4 mg/l di sodio.
€ 0,33 per 1,5 litri.
4
Eau de rose culinaire
di Au nom de la rose
Fatta con acqua distillata
e rosa damascena.
In lattine da 150 ml.
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3
5
Cet Amour
di Tablecloths
“Questo amore bello
come il giorno...” i versi 4
di Jacques Prévert PAROLE
sono impressi sul runner
di cotone e lino.
da
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Impegno Facile taria), fno a ottenere una spuma gonfa: ci nate a 170 °C per 30’ circa (forno statico).
Tempo 1 ora e 20’ vorranno almeno 20’. Unite poi 6 g di ac- Sfornate, sformate, fate rafreddare e poi
Ingredienti per 4-6 petali qua di rose mescolata con 4 g di colorante usando un tagliabiscotti a forma di goccia
alimentare e montate ancora per 3-4’. In- (8x6 cm) tagliate 4-6 petali.
75 g zucchero semolato più un po’
corporate la farina setacciata mescolando Preparate una glassa con zucchero a velo
75 g farina più un po’
delicatamente con una spatola dal basso e poche gocce di acqua.
2 uova – acqua di rose
verso l’alto per non sgonfare il composto. Dividete i petali a metà in orizzontale, ba-
colorante alimentare rosso
Imburrate uno stampo (ø 18 cm, h 6 cm), gnate le due metà con acqua di rose diluita
zucchero a velo – panna montata – burro
foderate il fondo con un disco di carta da con acqua leggermente zuccherata, farcite
Montate le uova con lo zucchero semolato forno, imburrate di nuovo e infarinate. di panna, chiudete e glassate. Decorate a
(usate le fruste elettriche oppure la plane- Versate il composto nello stampo e infor- piacere con petali di rosa tagliuzzati.
18 — Febbraio 2014 I DE E
COS E
Nella lavastoviglie
Cestello alto
A sinistra, dall’esterno.
Piattino Futurismo
(ISI Milano, € 31
isimilano.com); gli altri
sono piatti delle collezioni Cestello basso
Format Guilloche, Lato esterno da destra.
Landscape Shibori e Due piattini vintage
Format Pixo (Rosenthal, Royal Albert (Michielotto
da € 17,29 a 44,73 cad. Import Export, € 18 cad.
rosenthal.de). michielotto.com). Terzo
A destra, dall’esterno. e ultimo: piatti Landscape
Ciotole: celesti (Asa Shibori (Rosenthal,
Selection, € 7,50 € 34,56 e 48,81).
e 13,50 cad. Inclinati: due piatti
asa-selection.com); Promenad (Ikea,
Cobalto e Cashmere € 2,50 cad. ikea.com).
(ISI Milano, € 48 cad.); Con spirale: piatti
Felice Nostalgia con Acquerello (Alessi,
bordo a fiori (Wald, € 13,50 e 15 alessi.it).
€ 14,40 wald.it). Lato interno, da destra.
Piatti Origo (Iittala, Due piattini Cashmere
€ 14 cad. iittala.com). Aviary (Maxwell &
Williams, € 9,95 cad.
maxwellandwilliams.it).
Il terzo e quinto: piatti
Ironstone Rose e New
Romantic (Bitossi Home,
€ 4,76 e 6 bitossihome.it).
Quarto e ultimo: piatti
Format Pixo (Rosenthal,
€ 22,37 e 32,53). A fiori
blu piatti Promenad
(Ikea, € 3,50 cad.).
Sul carrello
Mini ciotole Mediterraneo
(Novità Home, € 2,50
cad. novitahome.com).
Ciotole e piatti Wald, Asa
Selection, Rosenthal e
Bitossi Home degli stessi
modelli di quelli nella
lavastoviglie Estetica
anni ’50 di Smeg.
Carrello Stenstorp Ikea.
Ha collaborato
Elena Villa.
20 — Febbraio 2014 I DE E
Uno spazio di 70 cm, parlando
di sottopiatti, non vi dice niente?
Cercatene il significato fra le righe
che seguono. Troverete anche
qualche altro piccolo consiglio
per apparecchiare senza errori.
I DE E Febbraio 2014 — 21
FATTO A MANO
Romantiche infusioni
con bustine a forma di cuore per un tè a due
Testi Laura Forti Fotografia Beatrice Prada
Seguite il cuore
Per cucire le bustine, utilizzate un filo
rosso e seguite i bordi di una sagoma
ritagliata in un cartoncino.
Per stupire Cosa serve Come procedere spillo e cucite con il filo di feltro, poi cucite
Potete creare Una scatola di tè Aprite le bustine del tè; rosso seguendo i bordi, l’altra estremità
le vostre bustine da in bustine del vostro raccogliete il contenuto lasciando una piccola alle bustine di tè.
tè a forma di cuore gusto preferito, e tenetelo da parte. apertura, per riempire I vostri cuori
con poche mosse: cuoricini (o altre forme) Stirate la garzina delle nuovamente le buste sono pronti
per un momento in feltro, forbici bustine, poi ripiegatela con il tè. Una volta per l’infusione!
di condivisione con e cartoncino; spilli, ago, a metà. Ritagliate in un riempite, cucite anche
il vostro amore o per filo e ditale per cucire. cartoncino la sagoma l’apertura rimasta. Ha collaborato
preparare regalini, Meglio se avete una del cuore, fissatela Fissate con pochi punti Elena Villa.
anche con altre forme. macchina per cucire. alla garzina con uno un filo ai cuoricini
22 — Febbraio 2014 I DE E
R ICETTA DI B E LLE Z ZA
Labbra da baciare!
Idratate con i “lip balm” colorati
A cura di Angela Odone Fotografia Beatrice Prada
Balsamo al Karité
Burro di cacao colorato Rugiada mediterranea
Con olio di carota, estratto
Impegno Facile di rosmarino e vaniglia
Tempo 20’ più 12 ore di riposo è ideale per proteggere
le labbra dal freddo e dai
Attrezzatura Ciotoline di vetro di varie danni causati dai radicali
dimensioni, stecco di legno, 3 piccoli liberi. € 9,60 rugiada.net
contenitori di vetro o di plastica
da 10 ml cad. (tipo campioncini di crema)
Ingredienti per circa 30 ml di prodotto
9 g burro di karité
Embellir Lipstick
3 g burro di cacao
Menard
3 g cera d’api sbiancata A base di reishi, il “fungo
30 gocce di olio di jojoba che ringiovanisce la pelle”,
9 gocce di vitamina E e con estratto di ginkgo
3 vecchi ombretti di colori diversi biloba e vitamina E per
(oppure rossetti labbra morbide, accese
o matite per le labbra) e brillanti. € 73 finmark.it
olio essenziale di vaniglia (o altri
a piacere: menta, rosa, cannella...)
I DE E Febbraio 2014 — 23
STRUMENTI IN CUCINA
Prestate attenzione
al tempo della
riduzione: se cuocete
troppo il vino
la parte zuccherina
si caramellizzerà
e assumerà
un gusto amaro.
Stuzzichino di rombo Salate e pepate 30 g di acqua. sultasse troppo liquido unite, fuori dal fuo-
con riduzione di rosé Raccogliete le noci in una ciotola e bagna- co, la punta di un cucchiaino di amido di
tele con l’acqua salata e pepata. Mescolate mais sciolto in un cucchiaio di acqua fredda.
Impegno Facile bene in modo che tutte le noci siano ba- Riducete in tocchetti i fletti di rombo.
Tempo 40 minuti gnate, poi distribuitele su una placca fode- Rosolate i tocchetti di rombo in una noce
Ingredienti per 4 persone rata di carta da forno, bagnate con l’acqua di burro per 2’ solo dal lato dove c’era la
400 g vino rosato che è rimasta sul fondo della ciotola e pro- pelle. Salate alla fne.
240 g fletti di rombo senza pelle fumate con un pizzico di paprica. Inforna- Distribuite la riduzione di vino rosato nei
120 g ciufetti di broccolo sbollentati te a 120 °C per 15’: l’acqua si dovrà asciuga- piatti, accomodate in ognuno i ciufetti di
80 g radicchio tardivo re del tutto. Sfornate e sminuzzate le noci broccolo e i tocchetti di rombo.
50 g gherigli di noce non troppo fnemente. Completate con le noci, qualche ricciolo
30 g zucchero Portate sul fuoco vivo il vino con lo zuc- di radicchio tardivo e servite.
amido di mais – paprica chero e lasciate ridurre per 17-18’ così da
burro – sale – pepe ottenere circa 100-140 g di sciroppo. Se ri-
24 — Febbraio 2014 I DE E
I B UON I M E STI E R I
26 — Febbraio 2014 I DE E
Un successo
tutto femminile
Doposcuola fra lo zucchero
“Tutto è merito delle nostre zie
Ilde e Lina. Sono state loro
a dedicarsi in modo specifico
alla preparazione dei biscotti
che piacevano molto anche
ai turisti che cominciavano
ad arrivare in valle. Io e Monica
eravamo piccoline e le zie,
che non avevano figli, appena
tornavamo a casa da scuola ci
chiamavano nel laboratorio ad
aiutarle a preparare i biscotti”.
Così, quando ormai anziane
le zie hanno deciso di lasciare
la produzione, Simonetta non si
è tirata indietro. “Sarebbe stato
un peccato”, dice, “far morire
l’attività e anche se ogni tanto
viene la voglia di scappare,
ho deciso di portare avanti
la tradizione del biscutin”.
Nulla è meglio delle mani
Spiega Simonetta: “Qualche
tempo fa abbiamo provato
a prendere una macchina per
la pasta frolla, ma con la nostra
ricetta non funzionava:
un biscotto usciva grande,
uno piccolo, uno bucato…
Probabilmente la cosa è dovuta
al fatto che nel nostro impasto
non ci sono uova, è solo il
calore delle mani che consente
di tenerlo insieme e quindi
è ancora oggi necessario fare
tutta l’operazione di formatura
e taglio a mano. E poi avevamo
fatto assaggiare i biscotti fatti
a macchina, ma il risultato era
diverso, risultavano molto più
secchi e i clienti si sono subito
accorti della differenza”.
Così il biscutin si continua
a fare come una volta.
Tre generazioni di donne
“Ci siamo spartite il lavoro”,
dice sorridendo Monica, 37
anni e una bimba di 18 mesi.
“E dopo varie prove e qualche
piccolo battibecco ci siamo
messe d’accordo: Simonetta
prepara, impasta, inforna,
ma io taglio i biscotti, perché
Un dolce a quanto pare ho più occhio
vanto regionale e mano ferma”.
I biscutin “In effetti”, ammette Simonetta,
(biscottidiprosto.com) “non ci sono questioni: è lei la
sono nell’Atlante dei prodotti precisina di famiglia, nemmeno
tipici della Lombardia le zie erano altrettanto brave.
(agricoltura.regione. Così ci pensa Monica anche
lombardia.it). a scegliere le carte colorate
per fare i pacchetti in cui
vengono incartati i biscutin”
(venduti a 12 euro al chilo).
I DE E Febbraio 2014 — 27
PR I MO PIANO
Maurizio Redaelli
Direttore dell’hotel Castille,
da oltre vent’anni ritrova
la sua Italia nei luoghi
dove vive. castille.com
Filippo Giarolo
Importatore di prodotti
Laura Zavan italiani e personal food
Scrittrice di libri di cucina shopper, sfreccia lungo
e docente, nel suo la Senna per rifornire i suoi
atelier racconta l’autentica clienti. @FilippoGiarolo
tradizione italiana.
laurazavan.com
28 — Febbraio 2014 I DE E
Alessandra Perini
Entusiasta titolare di una
gastronomia nel 9ème arr.
scova il meglio d’Italia
per i parigini.
RAP épicerie, rapparis.fr
Marcovaldo
Libreria con bar e
ristorante, brillantemente
gestita da quattro
intraprendenti giovani.
marcovaldo.fr
Ivan Schenatti
Chef motociclista
e creativo, ha fondato
l’Officina che porta
il suo nome.
officinaschenatti.com
I DE E Febbraio 2014 — 29
PR I MO PIANO
30 — Febbraio 2014 I DE E
PR I MO PIANO
Global love
Viaggio di nozze intorno al mondo di una giovane coppia italiana.
Che ha dormito in una yurta mongola, gustato sushi al mercato
del pesce di Tokyo, cenato in un ristorante stellato in Siberia. E molto
apprezzato sapori che abbiamo interpretato per voi in due ricette.
Testo Simona Parini
Ricette Joëlle Néderlants
Fotografie Riccardo Lettieri
Styling Beatrice Prada
Da New York a New York in due mesi Partenza in due, ritorno in tre
Se state provando una sottile invidia, sappiate che quel- La storia d’amore di Olivia e Carmine è unica, così come
la di chi ha intervistato i due sposi è molto più grande il loro viaggio di nozze. L’honey moon, infatti, è durata
perché la loro storia è un po’ magica e, sicuramente, più di due mesi, da fne giugno a inizio settembre dello
romantica. I protagonisti sono Olivia e Carmine, due scorso anno. Dopo il matrimonio civile nel municipio di
giovani italiani, trentadue anni lei, trentasei lui, che si Brooklyn è iniziato il Grand Tour. Prima tappa: l’Italia,
sono incontrati a New York dove si sono trasferiti sei per il matrimonio religioso in Toscana, regione d’ori-
anni fa per realizzare ciascuno il proprio sogno. Oli- gine della sposa e amata dallo sposo. Da lì, la coppia è
via, fresca di laurea, aveva idee e ambizioni che solo la volata sull’isola greca di Lipsi, per dieci giorni di relax.
Grande Mela poteva soddisfare, mentre Carmine aveva Poi è iniziata l’avventura di un viaggio che, partendo
lasciato l’Italia per trovare un contesto più stimolante da Mosca, è proseguito con il treno Trans-Mongolia per
per la sua attività di visual designer. L’incontro galeot- quattro giorni tra le terre più remote del mondo. Poi,
to avviene dopo un mese dal loro arrivo. Al quarantu- ecco la Siberia con il lago Bajkal e un altro treno con di-
nesimo piano di un grattacielo con vista sull’Empire rezione Mongolia, scoperta cavalcando cammelli e ca-
State Building Olivia sta facendo uno stage alla redazio- valli e dormendo nelle yurte, le tradizionali tende dei
ne americana della nostra rivista e Carmine ha un ap- nomadi. Zaino in spalla e altri binari con meta la Cina.
puntamento di lavoro. E scocca la scintilla. Oggi, dopo Un soggiorno in Asia proseguito con due settimane in
quattro anni di fdanzamento, un matrimonio felice e Giappone, a bordo dei lussuosi Shinkansen, treni futu-
una luna di miele da faba Olivia e Carmine continuano ristici ad altissima velocità. E dal Sol Levante è iniziato
a vivere a New York, a Brooklyn. Qui portano avanti il il ritorno, con tappa in California per rientrare a New
loro studio di design, Creativa, in un loft all’interno di York in tre. Sì, perché la storia d’amore di Olivia e Car-
una vecchia fabbrica di bambole. mine prosegue con una baby in arrivo.
32 — Febbraio 2014 I DE E
Il ristorante più romantico in cui avete cenato?
Carmine: Il vagone ristorante del treno transiberiano.
Sembrava di essere in un vecchio carrozzone circen-
se, mentre il mondo scorreva sotto i piedi e i raggi
del sole al tramonto illuminavano la campagna russa.
Olivia: Il ristorante Figaro di Irkutsk, in Russia. Sofi-
sticato, intimo e, per di più, nel centro della cittadina
siberiana: lo chef stellato Francesco Torelli ha sod-
disfatto la nostra voglia di cibo italiano con piatti di
pasta superbi.
Il piatto più strano che avete provato?
Carmine: La bevanda nazionale mongola, il latte fer-
mentato. La gradazione alcolica è simile a quella della
birra ma, a dirla tutta, è acido e davvero poco grade-
vole. Meglio la birra!
Olivia: La carne di montone stufata. L’abbiamo provata
in Mongolia, in una trattoria spartana in un paesino in
mezzo al nulla. Il sapore era forte, decisamente troppo
per i nostri gusti.
Il piatto che vi è piaciuto di più, tanto da
cucinarlo ancora a NY dopo essere tornati?
Olivia e Carmine: Il ramen giapponese. I noodle al
dente si tuffano in un brodo di maiale insaporito con
fettine di carne, erba cipollina, salsa di soia e spezie.
Noi ne abbiamo elaborato una versione light, per cui
utilizziamo brodo di miso, verdure e udon (noodle più
spessi), che preferiamo ai soba (noodle più fini).
Il piatto americano che più vi è mancato?
Carmine: Potrei dire il concetto di dinner in sé, cioè
di cibo consumato in maniera easy, ma in realtà le de-
lizie orientali non mi hanno fatto rimpiangere molto il
cibo occidentale.
Olivia: Il caro, vecchio cheeseburger, rigorosamente
a cottura media, con pomodori, insalata, cipolla e for-
maggio cheddar, accompagnato da patatine. Appe-
na atterrati a Los Angeles ce ne siamo mangiati uno
gigantesco!
I vostri souvenir gastronomici?
Carmine: Le stazioni ferroviarie dell’Asia settentrionale
sono state i nostri shopping corner. Abbiamo acqui-
stato miele mongolo e frutti di bosco buonissimi da
vecchiette che vendevano i loro prodotti lungo i binari.
Olivia: Viaggiare con uno zaino ci ha costretti ad ac-
quisti leggeri e poco ingombranti. Non abbiamo però
rinunciato, a Tokyo, a una scatola di ramen e, a Pechi-
no, a fiori di gelsomino per un delizioso tè cinese che
ci scalda d’inverno.
Il momento più emozionante del viaggio?
Olivia e Carmine: Quando il treno è entrato nella sta-
zione centrale di Pechino. Una volta scesi, ci siamo
trovati immersi in una moltitudine infinita di persone:
eravamo arrivati via terra dall’Europa! Ma l’emozione
ci ha colpito anche quando abbiamo compiuto l’in-
gresso in Cina: le guardie al confine cantavano l’inno
imma Trovate nazionale e i megafoni annunciavano l’arrivo nella Re-
gin
del v i e itinera pubblica Popolare.
Olivia iaggio d ri
su so e Carm i
land in
ata.c e
om
I DE E Febbraio 2014 — 33
Brodo con verdure Mescolate la tapioca con l’albume e del bollore, spegnete e aggiungete il miso,
e spaghettoni giapponesi 50-60 g di acqua freddissima, un pizzico di stemperandolo bene. Insaporite con pepe-
sale e di pepe: otterrete un composto fu- roncino e salsa di soia a piacere.
Impegno Medio ido e colloso; incorporatevi un cipollotto Servite la minestra completandola con il
Tempo 45 minuti tagliato a rondelle sottili. Scaldate 1 litro cipollotto crudo e le matassine fritte, sala-
Vegetariana di olio di arachide in una casseruola fno te all’ultimo momento.
Ingredienti per 6 persone a 170-175 °C; prelevate un cucchiaio di pa-
600 g udon (grossi spaghetti di frumento stella e lasciatela colare a flo nell’olio for-
giapponesi) mando delle spirali; mescolate la pastella
130 g tapioca ogni volta che la prelevate, poiché tende a
100 g carote pulite separarsi. Scolate le matassine di pastella
80 g fagiolini puliti fritta su carta da cucina.
80 g foglie di verza pulita Tagliate le verdure: le carote a rondelle
80 g miso di riso oblique sottili, la verza a striscioline sottili,
30 g albume i fagiolini e i cipollotti a rocchetti obliqui.
2 cipollotti– peperoncino in polvere Portate a bollore 1 litro di acqua, tufatevi
salsa di soia – pepe bianco – sale gli udon, dopo 2’ unite le verdure eccetto
olio di arachide un cipollotto, cuocete per 1’ dalla ripresa
34 — Febbraio 2014 I DE E
Mousse al gelsomino con salsa Spezzettate il cioccolato bianco e fondete- Preparate un tè al gelsomino con 150 g di
di fagioli rossi e mandorle lo a bagnomaria. Toglietelo dal fuoco. acqua e 5 g di foglie lasciando in infusio-
Portate a bollore 120 g di panna, spegne- ne per 5’. Versatelo, fltrando, sulla pasta
Impegno Medio te, unite 8-9 g di tè al gelsomino e lascia- di fagioli spezzettata e frullate tutto con il
Tempo 1 ora più 8 ore di rafreddamento te in infusione per 5’; passate la panna al mixer a immersione ottenendo una salsa
Vegetariana setaccio, pesatela e, se occorre, unite altra liscia.
Ingredienti per 8 persone panna fresca per raggiungere 100 g. Se ser- Modellate la mousse in piccole quenelle
350 g panna fresca ve, scaldate di nuovo tutto. e servitele sulla salsa, completando con
235 g pasta di fagioli rossi al tè matcha Versate sul cioccolato a 2-3 riprese, me- mandorle tagliate a fletti e croccante di se-
150 g cioccolato bianco scolando energicamente con una spatola samo spezzettato.
tè al gelsomino per amalgamare bene; incorporate infne La signora Olga dice che la pasta di fa-
mandorle con la pelle il resto della panna, mescolate e mettete in gioli rossi al tè matcha (sugimotoya yokan
croccante di sesamo frigo per 8 ore. matcha) si trova in vendita nei negozi di
Montate il composto con le fruste a im- specialità giapponesi o orientali.
mersione fno a ottenere una mousse soda
(attenzione però a non montare troppo).
I DE E Febbraio 2014 — 35
Il viaggio di Olivia e Carmine è uno spunto per chi vuole una luna di miele alternativa,
che trasforma il viaggio in un’occasione di confronto con il mondo, con le persone
e con le loro tradizioni culinarie. Un tour on the road per riscoprire anche il gusto
dell’improvvisazione, dove gli imprevisti si trasformano in esperienze indimenticabili.
E test insuperabili per una vita a due!
36 — Febbraio 2014 I DE E
ASSAPORAR E
vino
rec cio, ome
casa co c
e p ane gnia. Ec fera
nti pa os
tt i fuma gra com essa atm e buone
Pia un’all e s t l
e c a s a la cinando ervire
sfuso reare in tosa, cu ne. Da s dretti.
ric fes io ua
p lice e la tradiz ente a q
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Fo togra
Il baccalà
Ricette Fabio Zago Testi Angela Odone
Fotografie Alessandro Guerani Styling Cecilia Carmana
Illustrazioni Silvia Gherra
1 2 3 4
Normalmente il baccalà viene Immergete i filetti in una bacinella Sgocciolate i filetti e asciugateli. Secondo il tipo di cottura
venduto aperto a libro, coperto capace (di plastica o di un altro Controllate che non ci siano che farete, potete scegliere se
di sale, con la lisca, la pelle materiale che il sale non corroda) lische nella polpa: passate una eliminare la pelle o conservarla.
e la coda: avrà quindi la forma e copriteli di acqua. Cambiate mano sul filetto ed eventualmente Per eliminarla dovete inserire
di un grosso triangolo. Quando l’acqua subito, per non meno estraetele con una pinzetta. la lama del coltello di piatto
lo acquistate controllate che non di un paio di volte, poi lasciate L’unico modo per essere sicuri tra la pelle e la polpa. Afferrate
sia troppo piccolo (deve essere i filetti immersi sotto un filo che il baccalà sia dissalato con la mano libera la pelle
lungo almeno 40 cm) o troppo continuo di acqua per almeno al punto giusto è assaggiarne in modo da tenerla ben tirata
sottile (3 cm di spessore). 48 ore. Potete prolungare un tocchetto: scavate un po’ mentre procedete con il taglio.
Il colore dovrà essere bianco la durata dell’ammollo, ma non nella polpa vicino a dove si trovava Poi asciugate ancora la polpa
senza macchie, che sono sintomo ridurla perché al di sotto di la lisca centrale, in modo e cucinate subito il pesce
di cattiva conservazione o di una questo tempo la polpa non sarà da andare in profondità. con la ricetta che avete scelto.
pulizia iniziale poco accurata. perfettamente dissalata. Alcuni Se vi sembra privo di sapore vuol Alcuni suggeriscono
La prima cosa da fare è togliere consigliano genericamente di dire che l’operazione è andata di conservare la pelle per due
il sale incrostato usando lasciarlo a bagno per sei giorni, a buon fine. Non temete che risulti motivi: mantiene la polpa più
una spazzola e sciacquando se intero, per quattro se a pezzi. insipido, perché tutte le cotture compatta evitando che i tocchi
il baccalà sotto l’acqua corrente. Per non lasciare scorrere l’acqua faranno risaltare il sale rimasto si sfaldino durante la cottura
Poi eliminate la coda e tagliatelo per così tanto tempo potete nelle fibre. e aiuta a legare il sugo.
lungo la linea della lisca centrale mettere in ammollo il baccalà Il baccalà si trova in vendita
ottenendo i filetti. in tocchi di medie dimensioni per anche già dissalato e bagnato.
48 ore in frigo o in un luogo fresco Controllate però sempre che
cambiando l’acqua della bacinella la polpa non sia troppo salata,
4 volte al giorno. potrebbe essere necessario
Ricordatevi che l’acqua scioglie un breve ammollo aggiuntivo.
il sale e reidrata la polpa
gonfiando le fibre a partire
dall’esterno verso l’interno.
3 4
Il merluzzo fa il suo giro
Vi siete mai chiesti perché ai Caraibi sono golosi di acras de mo- sto pesce da sembrarne quasi “infestate”. Ed era così importante,
rue (frittelle di baccalà) e sulle coste africane si cucina un ottimo che gli abitanti di queste zone lo considerarono un portafortuna e
baccalà alla menta? gli tributarono tutti gli onori del caso: impresso sulle monete, sui
Origini vichinghe francobolli con la scritta “staple of Massachusetts”, cioè prodotto
Tutto ha inizio nelle acque ghiacciate e profonde del Mare del principale del paese, disegnato sulle insegne dei negozi e appeso
Nord, del Baltico e dell’Atlantico occidentale. Là dove i banchi di al softto del municipio di Boston.
merluzzi vivono più numerosi. Lo sapevano bene già i Vichinghi di Non solo gloria per il merluzzo
Erik il Rosso che, grazie ai pesci essiccati all’aria gelida, potevano Gli schiavi delle piantagioni delle isole caraibiche, che avevano bi-
prolungare le loro rotte esplorative. Talmente a lungo da riusci- sogno di energia per lavorare nelle piantagioni di canna da zucche-
re a toccare le coste della Groenlandia e del Labrador ben prima ro, venivano nutriti con merluzzo salato, assai più proteico della
dell’anno Mille. Le tracce dei loro passaggi sono documentate quasi carne di bue salata di provenienza britannica. Ecco spiegato per-
più dalle ricette a base di merluzzo che si trovano scavando nella ché tra i piatti tradizionali caraibici e dell’Africa occidentale si tro-
storia culinaria di quei luoghi, che da altre prove certe. vano ricette con merluzzo, cosa apparentemente strana.
Il mistero dei cacciatori di balene Come arrivò in Italia?
Aleggia invece un’aura di mistero intorno ai trafci dei commer- Fu grazie a un evento fortuito. Nel 1431 un veneziano, Pietro Que-
cianti-navigatori baschi: cacciando balene, avevano scoperto che rini, naufragò alle isole Lofoten in Norvegia: ebbe così modo di
c’era un pesce la cui carne si conservava molto meglio di quella dei osservare la pesca del merluzzo e le tecniche di conservazione e al
cetacei. In più, avevano a disposizione un ingrediente preziosissi- suo ritorno in patria portò il prezioso pesce. Il successo fu imme-
mo: il sale. È così che oltre a essiccarlo si cominciò anche a conser- diato in tutta la penisola a partire dalle località di mare – Venezia,
vare il merluzzo sotto sale. Genova, Napoli o la Sicilia – per poi spostarsi anche nelle regioni
L’epoca degli esploratori interne. Fu un vero colpo di fortuna perché le isole Lofoten sono
Dopo le navigazioni basche fu il turno di quelle francesi, inglesi, proprio il punto di arrivo delle migrazioni di tutti i merluzzi. Qui
spagnole, portoghesi alla scoperta di nuove terre: il merluzzo sa- depongono le uova e da qui ripartono, spinti dalla corrente, verso
lato o essiccato continuò a essere cibo da naviganti toccando ora il Mare di Barents dove resteranno per circa 7 anni fno alla nuova
questa costa ora quell’altra. Nel 1602 Bartolomeo Gosnold battez- migrazione per deporre le uova. Dal naufragio nulla è cambiato
zò il promontorio più estremo del New England “Cape Cod”, cioè nelle tecniche di essiccazione o di salagione, neanche la tradizio-
Capo Merluzzo, perché le sue acque erano talmente ricche di que- ne che vuole che siano i bambini a dare il via alla battuta di pesca!
Baccalà
È il merluzzo privato della testa
e perfettamente eviscerato,
aperto a libro e messo sotto sale
per tre settimane. Dopo essere
stato reidratato riacquista circa
il 50-60% del suo peso.
Stoccafisso
Si ottiene dal merluzzo decapitato
ed eviscerato. Viene messo
a essiccare appeso su tralicci
di legno all’aria fredda, da marzo
a giugno, fino a quando non diventa
duro come il legno. Dopo essere
stato reidratato torna quasi alle
dimensioni originali raddoppiando
di volume.
Purè di patate
1 base classica per 4 nuove ricette
A cura di Walter Pedrazzi Testi Laura Forti Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Gratin
di ortaggi brasati
Purè morbido
con ragù di anatra
Lungo weekend
a Nova Ponente
San Valentino 2014 anticipa il fine settimana.
Regalatevi tre giorni di piaceri, sport e golosità.
Testo Andrea Forlani Foto Adriano Brusaferri Styling Candida Zanelli
Bianco. Un oceano di bianco e di silenzio che pro- cino fumante in mano, sulla terrazza panoramica
fuma di abete avvolge una camera inondata di inondata dai raggi di sole. Poi via sulle piste, sot-
una quiete rara. Le pupille, invano, si mettono to le cime del Latemar. Al tramonto, al cospetto
in cerca di scorci urbani consueti, di albe già vi- di un’enorme fetta di strudel accompagnata da
ste. No. Questo non è il solito risveglio. I piedi una tazza di fumante cioccolata calda, mappe alla
sul parquet, un istante di fnestra socchiusa per mano, si fanno piani per il giorno dopo. Dubbio
respirare il panorama del Catinaccio e l’ossigeno amletico: scorpacciata di sci da fondo sui 50 chi-
sprigionato dai boschi alpini: a Nova Ponente, in lometri di tracciati a Nova Ponente-Passo Lavazè
Val d’Ega, sulle Dolomiti, fanno 1350 metri da qui o immersione tra paesaggi ovattati, magari a bor-
al livello del mare. E si sentono tutti. do di un paio di ciaspole lungo quattro itinerari
È ora di vestirsi, il gatto delle nevi attende. Poi i di lunghezza variabile – da 5,7 a 9,2 chilometri
contorni del paesaggio sbiadiscono tra i cristalli – tra santuari, malghe, boschi, distese innevate?
ghiacciati sollevati dal cingolato, che punta deci- Il dubbio resta, se ne riparla a cena al ristorante
so per una colazione a Ganischgeralm, uno dei del Ganischgerhof, una delle numerose storie fa-
più frequentati rifugi del comprensorio sciistico miliari di successo nel mondo dell’ospitalità al-
di Obereggen. Cosa scegliere? A costo di essere toatesina. Una volta si chiamava albergo, oggi è
banali, pane, burro e marmellata… magari uno noto con il titolo di Mountain resort & spa, ma
yogurt. Ma anche speck e formaggio, che come la sostanza è la stessa: nel nido della famiglia Pi-
sempre qui hanno un sapore diverso, autentico. chler si sta che è una meraviglia. Il menu è quello
E siccome un groviglio di quarantotto chilome- della chef Sylwia Kaminski: nome polacco ma in-
tri di piste da sci è pronto per essere percorso, gredienti locali per una cucina che sintetizza tra- Sopra, da sinistra
perché no invece una calorica kaiserschmarren, scorsi in ristoranti stellati in Austria, Germania, La stube e la sauna
del Ganischgerhof
tipica e abbondante frittata dolce spezzettata. Nel Spagna e Italia conditi con un pizzico di follia che, Mountain resort & spa.
frattempo, trecento metri più in basso, all’arrivo secondo Sylwia, in cucina non dovrebbe mancare Antichi attrezzi per
curling, tradizionale
della cabinovia Predazzo-Gardoné, la macchina mai. Ma basta chiacchiere, invitanti candele bian- gioco su ghiaccio.
per il cafè della Baita Gardoné si è messa in moto che sono già accese sui tavoli del ristorante, e noi A sinistra
Cime dolomitiche
in attesa dei primi avventori. Ci si arriva diretta- non ce lo facciamo dire due volte. Ci accomodia- piene di suggestione
mente sugli sci per accoccolarsi, con un cappuc- mo e… buon San Valentino! e coperte di neve.
Sopra
Per chi non scia,
Nova Ponente riserva
passeggiate fra
malghe e boschi.
A sinistra
Una donna
in costume con
un paio di ciaspole
e un piatto di
kaiserschmarren.
Canederli tirolesi Battete le uova con 250 g di latte. Taglia- Serviteli accompagnandoli con il brodo di
te il pane a cubetti e unitelo alle uova; ag- cottura, che risulterà un po’ torbido. Se lo
Impegno Facile giungete lo speck e il salame tritati, qual- preferite limpido, scaldatene di nuovo per
Tempo 45 minuti più 1 ora di riposo che filo di erba cipollina tagliuzzata, un servire. Completate i piatti con poca erba
Ingredienti per 6 persone ciufetto di prezzemolo tritato, sale e noce cipollina tagliuzzata e qualche flo intero.
250 g pane bianco rafermo moscata. Amalgamate bene tutto e lasciate
150 g speck Alto Adige Igp riposare il composto per 1 ora a tempera-
80 g farina più un po’ tura ambiente.
50 g salame Scaldate circa 1,5 litri di brodo.
3 uova Aggiungete la farina al composto mesco-
brodo di carne lando accuratamente. Formate 18 palle
noce moscata (canederli) e infarinatele leggermente. Preparazione Joëlle Néderlants,
fotografia Riccardo Lettieri, styling Beatrice Prada.
latte – erba cipollina Tuffate subito i canederli nel brodo fre- Piatto piano ASA Selection, piatto fondo
prezzemolo – sale mente e cuoceteli a fuoco basso per 15-20’. Maxwell&Williams, tovagliette di feltro Daff.
L’amore
al tempo degli chef
Coppie unite, in vita e lavoro,
dalla passione per la cucina.
di Cristina Scateni
Cibo e amore sono da sempre un connubio insepa- ristorante, anni dopo barattato casa con il loro sogno:
rabile. Dal principio toccava alle donne prendere gli un ristorante, un’azienda agricola e un boutique ho-
uomini per la gola, ora c’è quasi un’inversione di rot- tel. Insieme hanno cambiato il passo alla ristorazione
ta. Alle donne piace essere corteggiate da uomini che degli anni ’80, oggi sono ancora impegnati in progetti
preparano per loro cibi gustosi, tanto più se l’uomo in e sogni da realizzare. Si legge nel libro La cucina del
questione è un maestro della cucina, che crea ricette cuore, di Alfonso Iaccarino: “Il fatto che io stia in cuci-
per professione, uno chef. Degli chef siamo abituati na non signifca che un piatto possa vedere la luce e la
a conoscere da dove arriva la loro ispirazione, come tavola se non è stato prima approvato dalla mia Musa.
compongono le ricette, chi le ha ispirate, ma non sap- Ci completiamo come due emisferi cerebrali che vivo-
piamo molto delle loro storie personali. Ci siamo fat- no in due corpi diversi. Pensiamo nello stesso modo,
ti raccontare da cinque di loro, stellati, come fanno a siamo ancorati agli stessi valori. Per questo mi piace di-
conciliare il lavoro con l’amore e se per conquistare il re la ‘nostra’ cucina, espressione ancora più completa
partner hanno utilizzato gustose ricette. Nelle storie da quando i nostri fgli, Ernesto per la parte creativa e
che vi raccontiamo il cibo è simbolo di vita insieme. Mario per la sala, condividono il nostro progetto”.
Sopra
cata e forte. Lui è uno chef e lei una grande donna di me cuoco, le serve un lavoretto per mantenersi agli “Sfera”, una creazione
sala. Un grande amore nato da quando, adolescenti, studi. Lui è un giovane dinamico con tanti sogni, lei di Antonino
Cannavacciuolo.
rubavano le chiavi dell’albergo della famiglia di lui per è garbata ed elegante. Siamo a Senigallia, la storia è Nella pagina accanto
chiudersi furtivi in cucina e provare le prime ricette, quella di Moreno Cedroni, chef del ristorante Madon- Da sinistra.
Alfonso e Livia Iaccarino.
assaggiare, sperimentare. Nasce così la storia di Alfon- nina del Pescatore, e Mariella, sua moglie, madre della Una “Creazione”
so Iaccarino, storico chef del ristorante Don Alfonso loro bellissima fglia e amabile padrona di casa dedi- di Antonia Klugmann.
La piacevole atmosfera
1890 a Sant’Agata sui Due Golf, e Livia. Nel 1972 han- ta all’accoglienza degli ospiti. Il loro amore nasce tra i del ristorante Madonnina
no venduto una Giulietta per comprare i piatti del loro fornelli e la sala, passando anche attraverso un tentati- del Pescatore.
Italiani Cordiali!
Liquori d’altri tempi,
che sanno di anice e di rosa.
di Giuseppe Vaccarini
Anche il granitico gusto è soggetto alle mode, nonostante arancio e di rose. Come il Rosolio anche l’Alkermes è adat-
tutto. Un futtuare che notiamo benissimo pensando a certi tissimo ad accompagnare la cioccolata e i dolci in generale.
liquori italiani, amati, desideratissimi un tempo e oggi quasi Simile nel processo produttivo al Rosolio e all’Alkermes è il
a rischio di estinzione. Cordiale, altro liquore italiano d’altri tempi che nasce dalla
Rosolio innanzitutto, antichissimo liquore dolce (pare risalga macerazione in alcol dell’infuso di frutti, spezie (cannella e
addirittura al ’600), di gradazione moderata a base di alcol, anice) e bacche. Il Cordiale italiano (diversamente da quello
zucchero ed essenze varie che, lasciate macerare, gli confe- francese) ha colore giallo chiarissimo e una gradazione alco-
riscono carattere: possono essere anice, menta, cafè... Ci lica notevole: raggiunge i 38 gradi. Questo liquore si accom-
sono aziende, come la Carlotto di Valdagno, che producono pagna molto bene con le macedonie di frutta, soprattutto se
ancora oggi un antico Rosolio alla rosa bulgara con lontani esotica: mango, papaia...
sentori di fori di arancio, apprezzato tra le capitali dell’Im- Ancora italianissimo è l’Aurum, specialità di Pescara, liquore
pero austro-ungarico. Si consuma freddo a 10 °C, in piccole dolce ottenuto facendo macerare le arance nel rum. Nasce
dosi, insieme al cafè o in bicchierini di cioccolato fondente, intorno al 1925 e il suo nome venne suggerito al produttore
una vera delizia a cui è difcile dire basta. Ottimo anche se abruzzese dall’amico e poeta Gabriele d’Annunzio. Si abbina
sorseggiato gustando fragole. tipicamente con un dolce di Pescara, il parrozzo, che è rico-
Ricetta antica anche per l’Alkermes, liquore di origine ara- perto di cioccolato fondente, e molto bene con tutti i dolci
ba che ha trovato seguito in Toscana alla corte dei Medici. dove sia presente il cioccolato amaro.
L’Alkermes ha colore rosso acceso, che gli deriva dalla pol- Nella lista dei liquori antichi, passando dai dolci a quelli che
vere di kermes, colorante con un ingrediente molto partico- non lo sono, ci dobbiamo mettere gli amari, anch’essi frut-
lare, la cocciniglia, usata anticamente per colorare la seta. to di ricette storiche di origine araba; trovarono una larga
L’Ofcina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella di fortuna in Italia tra la metà e la fne dell’800. Si producono
Firenze produce ancora oggi un Alkermes secondo una ri- facendo macerare in alcol una cospicua quantità di erbe of-
cetta del ’700. In questo liquore, spezie come la cannella, i fcinali, radici, scorze di arancia e anice. Si bevono da soli a
chiodi di garofano e la noce moscata vengono lasciati mace- chiusura di pasto, considerato che favoriscono la digestione,
rare nell’alcol, quindi la “tintura” viene aggiunta allo scirop- ma va benissimo anche sorseggiarli come aperitivo. Tra i più
po di zucchero, aromatizzando il tutto con acqua di fori di famosi amari si ricorda il Fernet.
Antiche etichette
Alpestre Liquore secco a base Elixir China Elisir tonico a base
di erbe alpine che lascia di infusi di corteccia di china
la bocca pulita e profumata. calissaia.
Anesone Semplice, doppio, Liquore di Sant’Antonio
triduo, è una variazione Composto da diversi infusi
dell’anice. di varie erbe e radici esotiche.
Amaro Cora Menta Sacco Il più antico
Amaro Savoia liquore a base di menta (1740).
Amaro Gambarotta Mistrà A base di anice verde
Amaro Isolabella e di anice stellato.
Ferro-China-Bisleri Sassolino Specialità di
Kambusa Si bevono tutti Sassuolo a base di anice.
come aperitivi o come digestivi. Vov A base di rosso d’uovo.
Arquebuse Di sapore delicato,
si chiama così perché veniva
usato per le ferite da arma da
guerra. È l’antenato dell’Alpestre.
MENU DI FEBBRAIO
MARINARO D ’ INVERNO
Tartara di dentice in coppette di pasta fllo pag. 86
Spaghettoni in salsa di crostacei con pane croccante al timo pag. 89
Ossobuco di mare pag. 122
Tarte tatin di pere e ananas pag. 104
DELICATI PIACERI
Crema di porri e sedano rapa con champignon brasati pag. 90
Faraona ripiena di zucca e amaretti pag. 102
Mousse alla vaniglia con biscotti pag. 104
TAVOLA VEGETARIANA
Crostino con uovo e pomodoro pag. 79
Gratin di ortaggi brasati pag. 66
Insalata invernale con salsa allo yogurt pag. 97
Torta di pane e cioccolato pag. 49
Rapidamente buoni
Ricette Fabio Zago Testi Maria Vittoria Dalla Cia Fotografie e Styling Beatrice Prada
Rosolate l’aglio nell’olio per pochi minuti, Foderate 4 piccoli stampini a forma di
poi unite il timo, il basilico e la passata di cuore con la pasta frolla, bucherellatela,
pomodoro, salate e cuocete per 20’. Elimi- copritela con carta da forno e legumi sec-
nate l’aglio e unite un pizzico di zucchero. chi e infornate a 190 °C per 8’; sfornate, eli-
Portate a ebollizione una casseruola di ac- minate legumi e carta e infornate per altri
qua acidulata con il 10% di aceto. Rompete 7’. Sfornate e fate rafreddare.
un uovo alla volta su un piattino. Create un Scaldate la panna e versatela sul ciocco-
vortice nell’acqua appena fremente e ver- lato spezzettato in una ciotola; mescolate
satevi al centro l’uovo. Cuocetelo per 3-4’ e fino a quando non si sarà perfettamente
scolatelo. Preparate così anche le altre uova. amalgamato. Fate rafreddare in un bagno-
Accomodate le fette di pane nei piatti, ba- maria freddo (ganache).
gnatele con il sugo e completate con l’uo- Farcite i cuori di frolla con la ganache al
vo. Profumate con poco timo, salate e ser- cioccolato, decorate con i lamponi e com-
vite subito. pletate con una spolverata di cacao.
Antipasti
La scoperta
dell’aria calda
Soufflé significa
“soffiato”, “gonfiato”:
il ruolo dell’aria è infatti
basilare ed è perciò
importantissimo
montare perfettamente
l’albume, in modo che
inglobi piccolissime
particelle di aria
che lo gonfiano
rendendolo soffice.
Il composto nel quale
va poi incorporato
deve essere della
giusta consistenza,
in modo che non si
rompa quando l’aria,
per effetto del calore,
tenderà a espandersi.
Per lo stesso motivo
la cottura deve
essere breve, perché
le particelle di aria
tendono a unirsi e
a uscire dall’impasto.
Attenzione, infine,
a non aprire mai
il forno mentre il
soufflé si sta alzando:
il cambiamento di
temperatura e di
pressione dell’aria farà
crollare tutta la fragile
struttura. Una volta
sfornato il soufflé,
mangiatelo più in fretta
possibile: l’aria e il
Questa vapore “intrappolati”,
è la ricetta che raffreddandosi,
avete visto in si contraggono
COPERTINA sgonfiando
inesorabilmente
la vostra opera.
parazione, potete usare quella già pronta. 70 g formaggio Asiago Imburrate 8 ramequin (stampini cilindri-
Vino rosso secco, vinoso, leggero di corpo. 40 g burro più un po’ ci di ceramica pirofla, ø 8 cm, h 4 cm).
Barbera del Monferrato, Colli di Luni Rosso, 40 g farina Amalgamate i tuorli uno per volta al com-
Menf Rosso. 4 uova posto di formaggi ormai freddo, quindi in-
miele – noci corporate molto delicatamente gli albumi
sale − pepe montati.
Soufflé di formaggio, Riempite i ramequin con il composto per
miele e noci Sciogliete il burro in una casseruola e tre quarti e infornate a 175 °C per 14-15’.
stemperatevi la farina. Aggiungete poi il Sfornate i soufflé, colatevi sopra un filo
Impegno Medio latte, portate a bollore mescolando e cuo- di miele e completate con gherigli di no-
Tempo 50 minuti cete fno a ottenere una besciamella den- ce spezzettati. Serviteli subito, prima che
Vegetariana sa. Unite Asiago e fontina grattugiati a f- si sgonfno.
Ingredienti per 8 persone letti e fateli sciogliere; aggiustate di sale e Vino bianco secco, sapido, dal profumo fore-
300 g latte pepe e lasciate rafreddare il composto. ale. Soave Superiore, Verdicchio di Matelica,
80 g fontina Montate intanto gli albumi a neve. Contessa Entellina Chardonnay.
Involtini di verza e patate con fonduta Tartara di dentice in coppette di pasta fillo
Involtini di verza e patate teli a 190 °C per una decina di minuti. angoli, poi appoggiateli sopra uno stampi-
con fonduta Fondete intanto il taleggio ripulito dalla no da crème caramel capovolto, facendoli
crosta con la panna e fatelo sobbollire per aderire bene.
Impegno Medio circa 6-7’ fnché non acquisterà una consi- Ungete la pasta anche in superfcie e sui
Tempo 1 ora e 30’ stenza cremosa (fonduta). lati. Preparate nello stesso modo altri 3
Ingredienti per 12 persone Lasciate intiepidire appena la fonduta e stampini, appoggiateli su una placca da
1 kg patate servitela insieme agli involtini. forno e infornate a 190 °C per 5-6’ in forno
200 g taleggio Vino bianco secco, sapido, dal profumo fo- ventilato.
160 g pancetta arrotolata afettata reale. Colli Berici Riesling, Costa dell’Argen- Sfornate gli stampini, sformate le coppet-
100 g panna fresca tario Ansonica, Cirò Bianco. te e fatele rafreddare.
30 g burro Spellate il fletto di dentice e spinatelo ac-
12 foglie di verza grandi curatamente, poi tagliatelo a dadini e fate-
1 tuorlo Tartara di dentice in coppette ne un battuto con il coltello (tartara).
grana grattugiato di pasta fillo Saltate gli spinaci in padella con un flo di
noce moscata olio, un pizzico di sale e uno scalogno trita-
sale − pepe
Impegno Medio to; fateli appassire con il coperchio per 3’,
Tempo 35 minuti quindi cuoceteli scoperti per altri 2’.
Lessate le patate con la buccia per 40-45’. Ingredienti per 4 persone Strizzate gli spinaci, tritateli con il coltel-
Eliminate la costa centrale delle foglie di 400 g spinaci puliti lo, conditeli con il succo di mezzo limone
verza, poi sbollentatele in acqua bollente 280 g fletto di dentice e mescolateli con il dentice. Aggiustate di
per 12-15’. Rafreddatele in acqua fredda e pasta fllo sale e pepe e servite nelle coppette.
stendetele su un canovaccio. burro La signora Olga dice che dovete assicurarvi
Pelate le patate, schiacciatele e mescola- scalogno che il pesce sia stato sottoposto a un tratta-
tele con il burro, 20 g di grana, il tuorlo, limone mento termico a bassa temperatura: questo
60 g di pancetta tritata con il coltello, sale, olio extravergine di oliva processo di sanifcazione elimina batteri e
pepe e noce moscata. sale − pepe parassiti, consentendo un consumo sicuro
Avvolgete in ogni foglia di verza circa 50 g del pesce crudo.
di ripieno, ottenendo 12 involtini; circon- Ritagliate dai fogli di pasta fllo 4 quadrati Vino bianco giovane, secco, armonico, fra-
dateli con nastri ricavati dalla pancetta ri- di 12 cm di lato. Sovrapponeteli ungendo grante. Friuli Grave Verduzzo, Riviera Ligu-
masta, disponeteli su una placca e inforna- ogni strato con burro fuso e sfalsando gli re di Ponente Pigato, Etna Bianco.
Scuola di cucina
Pulire le puntarelle
Le puntarelle sono i germogli che si
formano nella parte più interna del
cespo di particolari varietà di catalo-
gna (catalogna abruzzese, catalogna
asparago, catalogna di Galatina).
1-2 Sfogliate il cespo dalle foglie più
esterne per arrivare ai germogli, quin-
di staccateli a uno a uno.
3 Tagliateli in nastri sottili, aiutandovi
con una mandolina oppure usando un
coltello ben affilato. Esiste anche un
apposito attrezzo munito di una pic-
cola grata di fili metallici per tagliare
le puntarelle in bastoncini molto sottili.
4 Mettete i nastri o i bastoncini a ba-
gno in acqua molto fredda, in modo
che si arriccino e diventino croccanti.
Scolateli e serviteli crudi oppure sal-
tati in padella.
Primi
Gnocchi di patate, broccolo
romanesco e rombo
Impegno Medio
Tempo 1 ora e 20’
Ingredienti per 6 persone
1 kg patate a pasta gialla
250 g farina 00 più un po’
200 g polpa di rombo senza pelle
200 g cimette di broccolo romanesco
60 g pomodori secchi sott’olio
40 g olive taggiasche snocciolate
1 uovo
alloro – timo
aglio – noce moscata
olio extravergine di oliva – sale
poi bagnate con un bicchiere di Marsala, 4 tuorli Lessate i maltagliati in abbondante acqua
lasciate evaporare la parte alcolica, sala- 3 carciof di grandi dimensioni bollente salata per meno di 1’ da quando
te e cuocete per altri 5’. Spegnete e tritate 3 uova riprende il bollore, scolateli nella ciotola
grossolanamente con il coltello. maggiorana – aglio con i tuorli battuti, mescolate bene, ag-
Tostate il riso in una casseruola senza con- vino bianco secco giungete anche i carciof caldi, qualche fo-
dimenti, mescolandolo costantemente; uni- alloro – limone gliolina di maggiorana e il resto del pecori-
te un bicchierino di Marsala, lasciate sfu- olio extravergine di oliva no grattugiato. Aggiustate di sale, se serve.
mare e quindi cominciate a bagnare con il sale – pepe nero Servite subito.
brodo vegetale; a metà cottura aggiungete i Vino bianco secco, sapido, dal profumo fo-
fegatini tritati e continuate a bagnare con il Impastate la farina con 3 uova, un cuc- reale. Collio Pinot grigio, Frascati Superiore,
brodo fno a portare a cottura il riso. chiaio di olio e un pizzico di sale, lasciate Monreale Bianco.
Togliete il riso dal fuoco e mantecate con riposare la pasta avvolta nella pellicola ali-
50 g di burro e 80 g di grana. mentare in frigo per 1 ora.
Distribuite il riso nei piatti e completate Tirate la pasta in una sfoglia di 2 mm e ri- Crema di porri e sedano rapa
con la riduzione di Marsala e le cipolle frit- tagliatela in grosse strisce irregolari (mal- con champignon brasati
te. Servite subito. tagliati).
Vino bianco giovane, secco, armonico, fra- Mondate i carciof e immergeteli a mano a
Impegno Facile
grante. Trentino Nosiola, Colli Bolognesi Sau- mano nell’acqua acidulata con succo di li-
Tempo 50 minuti
vignon, Trebbiano d’Abruzzo. mone perché non si anneriscano. Tagliate-
Vegetariana senza glutine
li in 4 e raccoglieteli in una casseruola con Ingredienti per 8 persone
2 cucchiai di olio, uno spicchio di aglio, 800 g 4 porri di medie dimensioni
Maltagliati alla “carbonara” una foglia di alloro e rosolate per meno di 500 g funghi champignon
con carciofi 1’; bagnate con un bicchiere di vino bian- 350 g sedano rapa mondato
co, coprite e cuoceteli per 5-6’. Spegnete e 50 g riso
Impegno Medio tagliateli in fettine sottili. Teneteli in caldo. 40 foglie di salvia di medie dimensioni
Tempo 50’ più 1 ora di riposo Sgranate la salsiccia e rosolatela in pa- 1 scalogno
Ingredienti per 4 persone della senza grassi sulla famma viva fno a vino bianco secco
300 g farina quando non diventerà croccante. olio di arachide
200 g salsiccia Raccogliete in una bacinella 4 tuorli e bat- aglio
40 g pecorino di media stagionatura teteli con una macinata di pepe, 20 g di pe- alloro
grattugiato corino e la salsiccia croccante. olio extravergine di oliva – sale
Mondate i porri e tagliateli a rondelle. Ta- ta da cucina e spolverizzatele con poco sale.
gliate il sedano rapa a tocchetti e lo scalo- Distribuite la crema nei piatti, completate
gno a fettine. ogni piatto con un po’ della zuppa tenuta
Rosolate lo scalogno con i porri e il seda- da parte, gli champignon brasati e tagliati
no rapa in 3 cucchiai di olio extravergine a tocchetti e le foglie di salvia fritta. Servite
per 3-5’, poi bagnate con 1,5 litri di acqua subito, completando a piacere con un flo
calda, unite il riso e cuocete per 30’ dal di olio crudo.
bollore sulla famma al minimo. Salate alla Vino bianco giovane, secco, armonico, fra-
1
fne. Tenete da parte 8 cucchiai di zuppa, grante. Valcalepio Bianco, Torgiano Bianco,
raccogliete nel bicchiere del frullatore il Fiano di Avellino.
resto della zuppa e frullate in crema unen-
do a flo circa 60 g di olio extravergine.
Mondate i funghi, raccoglieteli in una cas-
seruola con 2 cucchiai di olio extravergine,
uno spicchio di aglio con la buccia e una Ricette Tommaso Arrigoni
foglia di alloro sul fuoco al massimo, ba- Abbinamenti vini/ricette Giuseppe Vaccarini
Testi Angela Odone 2
gnate con un bicchiere di vino, coprite su-
Fotografie Riccardo Lettieri
bito e cuocete per 15’ circa: deve asciugarsi Styling Beatrice Prada
tutto il liquido (champignon brasati).
Coltello Coltellerie Berti, tovaglioli marrone e verde
Friggete le foglie di salvia nell’olio di arachi- degli spaghettoni Society by Limonta, tovagliolo verde
de a 180 °C per meno di 1’, scolatele su car- della zuppa di porri Tessilarte.
Scuola di cucina
Brasare gli champignon
Basato sullo scambio di sapori all’in-
terno di un contenitore chiuso, que-
sto sistema di cottura, congeniale al-
le carni, si presta altrettanto bene al-
le verdure. Nel caso di ortaggi come
gli champignon, in particolare, riesce
ad esaltarne gli aromi e a valorizzarne
il gusto delicato, lasciandoli piacevol-
mente compatti.
1 Private i funghi delle piccole radici
(ife) usando un coltellino.
2 Sciacquateli rapidamente sot-
to l’acqua corrente per eliminare gli
eventuali residui di terra.
3 Raccoglieteli in una casseruola con
un paio di cucchiai di olio, uno spic-
chio di aglio con la buccia e alloro
e rosolateli sulla fiamma vivace per
qualche minuto, poi bagnate con vino
e acqua, coprite e lasciate cuocere fi-
no a quando i funghi non avranno as-
sorbito tutto il liquido.
4 Lasciate intiepidire i funghi e poi ta-
gliateli nei modi che preferite.
Pesci
Rana pescatrice in pasta fillo
con scalogni
Impegno Facile
Tempo 1 ora
Ingredienti per 4 persone
640 g polpa di rana pescatrice
130 g 5 scalogni
50 g aceto
50 g zucchero
40 g senape rustica in grani
4 fogli di pasta fllo – alloro – timo
olio extravergine di oliva – sale – pepe
Salmerino, broccolo
e “cotognata” alla cannella
Impegno Facile
Tempo 1 ora
Senza glutine
Ingredienti per 4 persone
640 g 12 trancetti di salmerino senza pelle
440 g mela cotogna
200 g cimette di broccolo romanesco
limone – zucchero – cannella in stecca Rana pescatrice in pasta fillo con scalogni
olio extravergine di oliva – sale – pepe
Mondate la cotogna e tagliatela in spicchi. unite le cimette di broccolo romanesco e 150 g latte
Portate a ebollizione 400 g di acqua con la “cotognata”. Spolverizzate con cannella 60 g cipolla tritata
30 g di succo di limone e 30 g di zucchero; sminuzzata e servite. 50 g uova di trota
immergetevi la cotogna e cuocetela sulla Vino bianco giovane, secco, armonico, fra- olio extravergine di oliva – sale – pepe
famma media per 15-20’. Spegnete, lascia- grante. Lugana, Bianco Pisano di San Torpè,
te rafreddare nel liquido, scolate la coto- Tarquinia Bianco. Mondate la catalogna e lessatela per 2’ in
gna e frullatela ottenendo un purè. Se ser- acqua bollente salata. Scolatela, rafredda-
ve, unite un cucchiaio di acqua di cottura. tela e asciugatela con carta da cucina. Se-
Passate la “cotognata” al setaccio. Trota salmonata nella catalogna parate i gambi dalle foglie.
Sbollentate le cimette di broccolo roma- con salsa al Traminer Raccogliete in una casseruola la cipol-
nesco per 5’, scolatele e conditele con olio, la tritata con 20 g di olio e stufate dolce-
sale e pepe.
Impegno Medio mente per un paio di minuti, unite quindi
Ungete i trancetti di salmerino di olio e ro-
Tempo 1 ora e 10’ il Traminer e fate ridurre per circa 10’: do-
solateli in una padella rovente per 3’, pri- Ingredienti per 4 persone vranno restare non più di 50 g di liquido.
ma dal lato dove c’era la pelle, poi girateli 1 kg 2 trote salmonate Togliete dal fuoco, unite 150 g di panna e
dall’altro lato e dopo meno di 1’ spegnete. 520 g catalogna 150 g di latte, riportate sul fuoco e fate bol-
Salate e papate. 300 g vino Traminer lire per altri 5’. Spegnete, frullate fnemen-
Distribuite il pesce nel piatto da portata, 150 g panna fresca te e tenete in caldo (salsa).
Trota salmonata nella catalogna con salsa al Traminer Razza mantecata al sedano rapa e centrifugato di zenzero
Sflettate le trote ricavando 4 fletti. 200 g latte meglio pelare e detorsolare la mela e sbuc-
Stendete un quarto dei gambi di catalogna 200 g mela ciare i lime e lo zenzero.
su un foglio di carta da forno bagnato e striz- 160 g lime Frullate il centrifugato con un pizzico di
zato, ungeteli di olio, salateli e pepateli. Ada- 50 g zenzero fresco sale e 40 g di olio (salsa).
giatevi sopra un fletto di trota e avvolgetelo 40 g cimette di broccolo Sminuzzate fnemente il broccolo.
strettamente nel foglio di carta da forno, in olio extravergine di oliva dal fruttato Distribuite la razza mantecata in quattro
modo che i gambi lo rivestano in modo rego- di media intensità piatti, mettendola in forma con un anello
lare; chiudete poi il cartoccio nella pellicola sale – pepe tagliapasta. Versate in ogni piatto un quar-
alimentare. Ripetete queste operazioni con to di centrifugato e completate con i broc-
gli altri 3 fletti; cuoceteli a vapore per 12-15’. Mondate il sedano rapa e afettatelo molto coli sminuzzati.
Distribuite sul piatto da portata le foglie di sottilmente. L’olio giusto Caratterizzato da note vegetali
catalogna, i filetti liberati dell’involucro di Portate a bollore 1,5 litri di acqua con che ricordano il carciofo e sentori mandor-
carta e pellicola, facendo attenzione a non 200 g latte e un pizzico di sale, immerge- lati; sapido ed equilibrato, dalla tessitura
scomporre il rivestimento di gambi; condite tevi le fette di sedano rapa e cuocetele per vellutata. Olio da olive ogliarola di Lecce,
con la salsa e completate con 40 g di uova di 20’. Scolate il sedano rapa (conservando il Terra d’Otranto Dop.
trota. Servite con il resto della salsa e delle liquido di cottura) e frullatelo in crema; ag- Vino bianco frizzante, sapore secco e fresco.
uova in una ciotola a parte. giustate di sale e pepe. Oltrepò Pavese Pinot nero frizzante, Cone-
Vino bianco giovane, secco, armonico, fragran- Tufate i tocchi di razza nell’acqua di cot- gliano Valdobbiadene Prosecco, San Severo
te. Alto Adige Gewürztraminer, Controguerra tura del sedano rapa bollente e lessateli Bianco frizzante.
Riesling, Sambuca di Sicilia Ansonica. con il coperchio per 12-15’.
Scolate i tocchi di razza e con la forchet-
ta eliminate le parti cartilaginee ricavando Gamberoni con stracciatella
Razza mantecata al sedano rapa solo la polpa e poi sflacciatela. di cavolfiore e lumache di mare
e centrifugato di zenzero Pesate la polpa di razza sflacciata e me-
scolatela con lo stesso peso di crema di se-
Impegno Facile
Impegno Medio dano rapa (razza mantecata).
Tempo 30 minuti
Tempo 1 ora e 15’ Lavate molto bene la mela, lo zenzero e i
Senza glutine
Senza glutine lime, tagliate tutto in spicchi senza sbuc- Ingredienti per 4 persone
Ingredienti per 4 persone ciarli e poi centrifugate. Se non avete la 1 kg lumache di mare lessate e sgusciate
1,4 kg sedano rapa centrifuga, potete frullare e passare il com- 300 g cimette di cavolfore
1,2 kg ala di razza spellata in tocchi posto ottenuto al setaccio. In questo caso è 170 g yogurt greco
Scuola di cucina
Lumache di mare
Le lumache o chiocciole di mare so-
no molluschi gasteropodi (dotati cioè
di un piede carnoso sul quale si muo-
vono). Acquistandole, controllate che
siano vive: non dovranno avere odo-
re di ammoniaca e, toccandole, si
ritrarranno.
1 Raccogliete 2 kg di lumache in una
ciotola capace.
2 Copritele con 2 litri di acqua e unite
100 g di sale grosso. Mescolate be-
ne con le mani in modo che tutte sia-
no ben coperte e bagnate. Lasciate-
le immerse per 1 ora, poi sciacqua-
tele con cura sotto l’acqua corrente.
3 Immergete le lumache in abbondan-
te acqua bollente salata e lessatele
per 5’ dalla ripresa del bollore. Sco-
latele e lasciatele intiepidire.
4 Aiutandovi con uno stecchino estra-
ete la lumaca dal guscio. Eliminate
la parte nera delle interiora: questa
operazione non è indispensabile, ma
in questo modo si eliminerà il sapore
amarognolo di fondo che caratterizza
questi piccoli molluschi.
Gamberoni con stracciatella di cavolfiore e lumache di mare
Verdure
Quadrucci di taleggio e porri
Impegno Medio
Tempo 1 ora e 10’
Vegetariana
Ingredienti per 4 persone
1 kg 2 porri
250 g taleggio
2 uova – burro – pangrattato
olio di arachide – sale − pepe
Strudel di scarola rinato a 5 mm di spessore, con il matterel- 50 g grana grattugiato più un po’
lo; fondete 60 g di burro e spennellatene 1 tuorlo – curry mild – erba cipollina
Impegno Medio un po’ sulla pasta. Lasciatelo assorbire per burro – sale – pepe bianco
Tempo 1 ora e 45’ 2-3’ e tirate la pasta con le mani in una sfo-
Vegetariana glia sottilissima. Tagliate a pezzetti il sedano rapa e le pata-
Ingredienti per 6 persone Spennellatela con il burro, lasciando libe- te, mettetele in una casseruola con il latte
650 g scarola ra una striscia (vi consentirà di sigillare la e la panna, sale, pepe, 2 cucchiaini di cur-
300 g farina più un po’ sfoglia); cospargete con pangrattato, quin- ry e cuocete per circa 1 ora.
300 g 2 cipolle rosse di con la scarola, mescolata con il pecori- Passate al passaverdure, ottenendo una
100 g pecorino no a scaglie. Chiudete a rotolo, aiutandovi crema vellutata. Unitevi il grana, il tuorlo,
75 g olive taggiasche snocciolate con il canovaccio; disponetelo su una plac- una cucchiaiata di erba cipollina a rondel-
15 g capperi dissalati ca coperta con carta da forno, intorno a line. Formate delle quenelle con 2 cucchiai
1 uovo – olio di arachide – pangrattato un anello (ø 8 cm) imburrato e infarinato; e adagiatele in 6 pirofle da porzione im-
burro – olio extravergine di oliva – sale spennellate lo strudel con burro fuso e in- burrate (4 in ogni pirofla); spolverizzate-
fornatelo a 180 °C per 40-45’. le di grana, cospargetele con focchetti di
Impastate la farina con 20 g di olio di ara- Vino bianco giovane, secco, armonico, fra- burro e infornate a 200 °C per 10’ circa.
chide, l’uovo, un pizzico di sale e circa 125 g grante. Curtefranca Bianco, Trebbiano di Servite appena sfornato, ben caldo.
di acqua, ottenendo un composto piuttosto Romagna, Est! Est!! Est!!! di Montefascone. Vino bianco secco, leggermente aromatico.
colloso; fatelo riposare per 30’, coperto, su Canavese Bianco, Golfo del Tigullio Bian-
un piatto unto di olio di arachide; ungetelo chetta Genovese, Falerno del Massico Bianco.
in superfcie, perché non si secchi. Quenelle di sedano rapa al curry
Scottate la scarola tagliata a strisce in ac-
qua bollente salata, scolandola dopo 2’
Impegno Facile Cardi in umido rosso
dalla ripresa del bollore.
Tempo 1 ora e 40’
Afettate le cipolle, rosolatele in 30 g di
Vegetariana Impegno Facile
olio extravergine per 2-3’, quindi unite la Ingredienti per 6 persone
Tempo 1 ora e 15’
scarola, insaporitela per 2’, poi aggiungete 670 g sedano rapa pulito
Vegetariana senza glutine
le olive e i capperi tritati grossolanamente. 400 g latte Ingredienti per 4 persone
Cuocete per altri 5’ e fate rafreddare. 350 g patate pelate 1 kg cardi
Stendete la pasta su un canovaccio infa- 200 g panna fresca 500 g polpa di pomodoro (conserva)
Scuola di cucina
Pulire i cardi
1 I cardi si presentano in cespi come
il sedano; tagliate il fondo per aiutarvi
a staccare le coste, e separatele una
per una dal cespo.
2 Pulitele con un coltellino, tirando le
fibre più tenaci sulla superficie da una
estremità all’altra, poi ripetete l’opera-
zione nel senso opposto, finché non
avrete tolto tutti i filamenti.
3-4 Tagliate le coste in pezzi più corti
e poi in bastoncini; metteteli a bagno,
a mano a mano che lavorate, in una
bacinella di acqua acidulata con suc-
co di limone, per evitare che si anne-
riscano. I cardi così puliti vanno sem-
pre sbollentati, per togliere in par-
te l’acidità e per stabilizzare il colo-
re. Per questo motivo si fanno bol-
lire in acqua e latte, generalmente
per 10-15’ dalla ripresa del bollore;
la proporzione consigliata va da 25
a 50 g di latte per ogni litro di acqua.
Carni e uova
Uovo morbido su zuppa gratinata Pulite sedano, carota e cipolla e tagliateli Riempite poi le cocotte con il brodo. Cospar-
al cavolo nero in piccola dadolata; rosolateli in una casse- gete con la crosta di pane frullata, un cuc-
ruola con 2-3 cucchiai di olio per 5-6’, poi chiaio di grana e infornate a 200 °C per 10’.
Impegno Facile sfumate con mezzo bicchiere di vino. Rassodate intanto le uova per 6’, immer-
Tempo 1 ora e 10’ Mondate il cavolo nero, eliminando le coste gendole in acqua già bollente. Toglietele e
Vegetariana centrali, tagliatelo a pezzi e unitelo al sofrit- rafreddatele in acqua fredda, poi sguscia-
Ingredienti per 6 persone to; bagnate con il brodo e cuocete per 30’; tele delicatamente (il tuorlo è morbido).
1 litro brodo vegetale regolate di sale verso fne cottura. Sfornate le cocotte, appoggiate le uova
350 g cavolo nero Tagliate 3 grosse fette di pane casareccio sulla zuppa e servite subito con pepe.
6 uova a uno spessore di circa 2 cm; togliete la La signora Olga dice che le uova devono es-
1 carota – 1 cipolla – 1 gambo di sedano crosta e frullatela nel robot da cucina. sere a temperatura ambiente: immerse trop-
vino bianco secco Dividete a metà le fette di mollica, otte- po fredde in acqua bollente si rompono.
pane casareccio nendone 6 pezzi. Metteteli sul fondo di Vino rosso secco, vinoso, leggero di corpo.
grana grattugiato 6 cocotte monoporzione in coccio, copri- Collina Torinese Barbera, Val di Cornia Ros-
olio extravergine di oliva – sale − pepe teli con un po’ delle verdure della zuppa. so, Galluccio Rosso.
Filetto di maiale al pepe Bombette di manzo e salsiccia betta su una placca coperta con carta da
con carciofi fritti forno. Fatene così altre 5.
Impegno Medio Irrorate le bombette con un flo di olio e
Impegno Facile Tempo 40 minuti infornatele a 180 °C per 12-13’.
Tempo 45 minuti Ingredienti per 6 persone Sbucciate intanto la carota e tagliatela a
Ingredienti per 8 persone 300 g foglie di scarola nastri sottili, aiutandovi con una mandoli-
800 g 2 fletti di maiale interi 300 g polpa di manzo macinata na. Conditeli con olio, sale e aceto di lam-
8 carciof 300 g salsiccia fresca poni e serviteli insieme alle bombette.
farina 250 g 1 grossa carota Vino rosso secco, fruttato, moderato in-
olio di arachide 15 olive verdi snocciolate vecchiamento. Valpolicella, Rosso Conero,
vino bianco secco aceto di lamponi Savuto.
sale – pepe nero in grani olio extravergine di oliva – sale − pepe
Schiacciate grossolanamente abbondante Scottate le foglie di scarola intere in acqua Faraona ripiena di zucca
pepe nero; “impanatevi” i fletti di maiale, bollente salata per 1’, rafreddatele in ac- e amaretti
in modo che la superfcie ne sia coperta. qua fredda, scolatele e stendetele su un ca-
Rosolate i fletti in padella con 3 cucchiai novaccio asciugandole.
Impegno Per esperti
di olio di arachide per 3-4’, poi salateli; co- Spellate la salsiccia e sgranatela, unitela
Tempo 1 ora e 45’
prite e cuocete per altri 2’, quindi sfumate alla polpa di manzo e impastate tutto con Ingredienti per 4 persone
con mezzo bicchiere di vino. Continuate la le mani aggiungendo sale, pepe, un cuc- 1,5 kg 1 faraona
cottura con il coperchio per altri 15’. chiaino di olio e le olive sminuzzate. 370 g polpa di zucca
Mondate intanto i carciofi e tagliateli a Stendete 4-5 foglie di scarola su un foglio 3 amaretti secchi
fettine sottili; infarinateli, scrollateli per di pellicola, giustapponendole e sormon- grana grattugiato – pangrattato
eliminare l’eccesso di farina e friggeteli in tandole appena in modo da creare una ba- vino bianco secco – cerfoglio fresco
olio di arachide a 175 °C per 3’. se tondeggiante; appoggiate al centro una olio di arachide
Fate riposare i fletti di maiale per 10’, poi polpetta rotonda di manzo e salsiccia di olio extravergine di oliva – sale − pepe
tagliateli e serviteli con i carciof. circa 100 g e avvolgetela nella scarola aiu-
Vino rosso corposo, profumo ampio, armo- tandovi con la pellicola: pressate bene e Tagliate a fettine sottili 270 g di zucca,
nico. Carema, Amarone della Valpolicella, modellate a palla chiudendo attorno la pel- mettetela in una casseruola coperta di ac-
Aglianico del Vulture. licola, poi eliminatela e sistemate la bom- qua e fatela bollire per 15’.
Riducete a dadini la zucca rimasta e arro- nella padella un bicchiere di vino, scioglie-
stiteli in padella con un cucchiaio di olio te il fondo di cottura sul fuoco (deglassa-
extravergine per 3-4’. te), versate il sugo ottenuto nella pirofla e
Scolate la zucca dall’acqua, frullatela e sa- infornatela a 170 °C per 35-40’.
latela, unite gli amaretti sbriciolati, 5 g di Sfornate il rotolo, eliminate lo spago e ta-
grana e 15 g di pangrattato. Aggiustate di gliatelo a fette. Servitelo accompagnando
sale e pepe, quindi aggiungete anche i da- con i dadini di zucca tenuti da parte e com-
dini di zucca arrostiti, tenendone da parte pletando con cerfoglio fresco e, a piacere,
1
qualcuno per la decorazione (ripieno). con briciole di amaretto.
Disossate la faraona (o chiedete di farlo al Vino rosso secco, fruttato, moderato invec-
vostro macellaio), poi battetela leggermen- chiamento. Alto Adige Pinot nero, Colli del
te con il batticarne per rendere omogeneo Trasimeno Gamay, Orta Nova Rosso.
lo strato di polpa. Salate e pepate.
Distribuite il ripieno sulla faraona e ar-
rotolatela, scostando la pelle in modo che
non finisca all’interno: la avvolgerete poi Ricette Alessandro Procopio
Abbinamenti vini/ricette Giuseppe Vaccarini 2
all’esterno del rotolo. Legate il rotolo con lo Testi Laura Forti
spago da cucina e rosolatelo in padella con Fotografie Riccardo Lettieri
2 cucchiai di olio di arachide, fnché non si Styling Beatrice Prada
sarà ben colorito uniformemente. Tovaglioli Society by Limonta, tovagliolo dell’uovo morbido
Trasferite il rotolo in una pirofla; versate Tessilarte, pirofila della faraona Fonderia Ceramiche Bucci.
Scuola di cucina
Disossare una faraona
1 Eliminate la testa, le zampe e le ali.
Liberate poi il collo dalla pelle e taglia-
telo via; cercate l’osso a forma di Y
all’inizio del petto e toglietelo.
2 Incidete profondamente la pelle e la
polpa lungo la spina dorsale.
3 Aprite il volatile e staccate la carne
dalla cassa toracica, prima da un lato
poi dall’altro, quindi eliminate la cassa
toracica e tutte le interiora e disten-
dete la polpa.
4 Disossate le cosce, disarticolando
l’osso dell’anca e staccando la pol-
pa girando intorno all’osso con un
coltello.
Dolci
Tarte tatin di pere e ananas
Impegno Facile
Tempo 45 minuti
Vegetariana
Ingredienti per 8 persone
360 g 5 fette di ananas
230 g pasta sfoglia stesa
180 g polpa di pera a fettine
150 g zucchero
60 g burro
1 tuorlo
latte – rosmarino – sale
Panini soffici alla frutta Portate a bollore 200 g di latte con 60 g Tagliate a metà i panini e farciteli con la
di panna. mela, la banana, l’arancia e il mango com-
Impegno Medio Battete 1 uovo e 1 tuorlo con 75 g di zuc- pletando con la crema e la marmellata.
Tempo 1 ora e 20’ più 2 ore di riposo chero, unite l’amido di mais, versate il lat- Vino aromatico dolce dal profumo di fori ed
Vegetariana te, mescolate e riportate sul fuoco. Portate erbe. Asti Docg, Colli Euganei Fior d’Arancio.
Ingredienti per 6 persone a ebollizione e dopo 1-2’ togliete dal fuoco.
325 g latte più un po’ Versate la crema ottenuta in una ciotola,
300 g farina 0 coprite con la pellicola e mettete in frigo- Rotolo farcito di lemon curd
175 g zucchero rifero per 1 ora (crema).
75 g burro fuso Formate con la pasta 6 palline da 80-90 g
Impegno Medio
60 g panna fresca ciascuna e accomodatele su una placca fo-
Tempo 1 ora più 2 ore di rafreddamento
30 g amido di mais derata di carta da forno distanziandole un Ingredienti per 6 persone
5 g lievito di birra fresco po’ l’una dall’altra. Inumiditele leggermen- 165 g zucchero semolato
2 g sale fno te con poco latte, copritele con la pellicola 125 g farina di mandorle
2 uova e lasciatele lievitare ancora per 30-40’. 100 g farina 00
2 tuorli Battete un tuorlo con un cucchiaio di lat- 90 g burro
1 mela di grosse dimensioni te, spennellate con esso la superfcie delle 2 uova – 1 tuorlo – olio di arachide
1 banana – 1 arancia palline, spolverizzatele di semi di sesamo e zucchero a velo – sale
1 mango di piccole dimensioni infornatele a 180 °C per 25’. Sfornate e la- LEMON CURD
marmellata di fragole – sesamo bianco sciate rafreddare. 275 g zucchero
Sbucciate la mela, detorsolatela con lo 185 g burro
Intiepidite 125 g di latte. strumento apposito e tagliatela in 6 rondel- 100 g succo di limone
Sciogliete 50 g di zucchero e il lievito nel le. Sbucciate la banana e afettatela. 4 g gelatina alimentare in fogli
latte tiepido. Raccogliete in una padella di grosse di- 5 uova – scorza grattugiata di un limone
Impastate 300 g di farina con il latte, 1 uo- mensioni 50 g di zucchero e fateli caramel-
vo, il burro fuso a temperatura ambiente e lare leggermente, unite quindi le rondelle Ungete di olio una teglia (25x30 cm) e fo-
per ultimo 2 g di sale: otterrete una pasta di mela e di banana. Proseguite cuocendo deratela di carta da forno.
molto appiccicosa e morbida. Raccogliete- sulla famma viva per un paio di minuti, poi Montate le 2 uova intere con 75 g di zuc-
la in una ciotola, copritela con la pellicola spegnete. chero semolato fno a ottenere una spuma
e lasciatela lievitare per 1 ora a temperatu- Sbucciate a vivo l’arancia; tagliate la polpa soda, poi incorporate 75 g di farina 00 se-
ra ambiente. del mango a fette. tacciata e un cucchiaino da cafè di olio.
Scuola di cucina
Lemon curd
Ricchissima crema a base di burro e
limone tipica della pasticceria inglese,
si usa per farcire crostate, ma è otti-
ma anche spalmata su fette di pane
o su dolcetti soffici. Eccone una del-
le tante versioni possibili, più “legge-
ra” di quella della ricetta qui accanto.
1 In una bacinella su un bagnoma-
ria molto caldo (non bollente) lavorate
con la frusta 45 g di succo di limone
filtrato, 1 uovo intero e 3 tuorli e 90 g
di zucchero.
2-3 Mescolate di continuo per alcu-
ni minuti. Aggiungete la scorza grattu-
giata di un limone e togliete dal fuoco.
4 Infine incorporate 60 g di burro a
pezzetti, mescolando con la frusta
finché non si sarà amalgamato per-
fettamente. Fate raffreddare e, se non
lo usate subito, conservate il lemon
curd in vasetti ermetici in frigorifero:
si manterrà per una settimana almeno.
Per un procedimento più diretto, rac-
cogliete tutti gli ingredienti con il bur-
ro fuso in una ciotola a bagnomaria e
mescolate fino a ottenere una crema.
Rotolo farcito di lemon curd
Contorno misto
con purè di sedano rapa
Impegno Medio
Tempo 1 ora e 30’
Vegetariana senza glutine
Ingredienti per 4 persone
600 g sedano rapa
500 g latte più un po’
300 g patate gialle
250 g patate rosse
200 g radici di soncino
3 carciof – prezzemolo – limone – zucchero
Abbinamento vino/ricetta Giuseppe Vaccarini
vino bianco secco – olio di arachide Fondo Tagina Ceramiche d’Arte, sullo sfondo lastra
olio extravergine di oliva – sale fno e grosso in verderame De Castelli; padella con interno
bianco Ballarini, robot da cucina Kenwood.
Uovo fritto,
finocchi e arance
Ricetta Davide Brovelli Testi Maria Vittoria Dalla Cia
Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
5 6
Vino spumante secco e aromatico
Valdobbiadene Superiore di Cartizze
“La Rivetta” Villa Sandi € 25
Vino frizzante che conquista al primo sor-
so con le sue bollicine fnissime, i profumi
intensi di frutta, in cui si mescolano sfuma-
ture esotiche di mango e il guizzo della cle-
mentina. Stappatelo per l’aperitivo, ma pro-
vatelo poi con l’uovo fritto: sentirete come
la sua delicata grassezza sarà piacevolmen-
te rinfrescata dalle vivaci ma garbate note
acidule del vino. Che per le sue doti si è me- 7 8
ritato i “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso.
Sfere di cioccolato
fritte in pastella
Ricetta Davide Brovelli Testi Maria Vittoria Dalla Cia
Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Sfere di cioccolato
fritte in pastella
Impegno Medio Abbinamento vino/ricetta Giuseppe Vaccarini
Fondo Tagina Ceramiche.
Tempo 1 ora e 15’ più 1 ora di riposo
Vegetariana
Ingredienti per 6 persone
400 g polpa di banana non troppo
matura in 24 rondelle
300 g cioccolato fondente al 70%
150 g panna fresca
120 g zucchero semolato
110 g farina
miele di acacia – birra chiara – latte
liquore Grand Marnier – zucchero a velo 1 2
albume – olio di arachide – sale
Le patate, le più
povere dell’orto
Testo e ricetta di Davide Oldani
Povere eppure così buone... Per di più, se han- te, che si prepara con le patate arancioni: si fa
no una bella buccia, pulita e fne, non è nem- un purè molto asciutto, si mescola con albume
meno necessario sbucciarle, per cui si usano al montato, zucchero e farina di mandorle e si in-
cento per cento: massima resa, nessuno scarto: forna negli stampini dei babà, da servire con un
più pop di così! In alternativa, le bucce le riuti- cucchiaio di rum.
lizzo. Per esempio in un dolce che mi piace mol- Parlando di frittura, invece, ci sono due pre-
to: sbuccio le patate e faccio essiccare le pelli, parazioni che preferisco: le più classiche pom-
poi le friggo leggermente fnché non diventano mes soufé, patate tagliate a fettine sottili pri-
croccanti. Le patate le lesso al vapore, le passo ma “sbianchite” in olio tiepido e poi fritte in
al setaccio e le cuocio battendole con una frusta olio a temperatura più alta, nel quale si gonfa-
in un pentolino con sciroppo di acqua e stevia no. E le chips croccanti di patate viola, profu-
e i semi di un baccello di vaniglia. Ottengo un mate con polvere di cannella, da servire come
purè alla vaniglia che poi servo con uno zabaio- stuzzichino.
ne al Marsala e con le chips di bucce croccanti. Infne, le patatine novelle: le cuocio al sale, rico-
Per ultimo, il tocco salato, con piccole scaglie. perte completamente, nel forno. Una volta sfor-
Un dessert che consiglio quando nel menu non nate, le taglio a metà e le condisco con un otti-
sono presenti portate con carboidrati. mo olio extravergine; completo con qualche fet-
Un altro dolce molto invitante è il babà di pata- tina di pera cruda, per piccoli, ottimi bocconi.
Sagne chine,
trionfale pasticcio
A cura di Laura Forti Preparazione Joëlle Néderlants Fotografie e Styling Beatrice Prada
Quelle polpettine
perfette e tutte uguali...
Sonia D’Agostino vive a Torino,
ma è calabrese e i profumi della
sua terra sono ben vividi nella
Sagne chine (lasagne ripiene) memoria. Così li ricorda per noi.
Impegno Medio Da piccola mi svegliavo con
Tempo 1 ora e 40’ l’odore del sugo fatto con le
2
Ingredienti per 8 persone costine di maiale che pervadeva
600 g semola rimacinata di grano duro tutta casa; un odore forte di salsa,
600 g passata di pomodoro che cuoceva dalle sei del mattino:
perché un buon sugo che
400 g lonza a fettine
si rispetti deve cuocere almeno
300 g piselli sgranati
quattro ore... Seguivo il profumo
200 g polpa macinata di maiale fino in cucina e trovavo la nonna
200 g mozzarella con il suo grembiulone scuro
85 g pecorino grattugiato a fiorellini piccoli colorati tipico
35 g grana grattugiato della Nonna del Sud, seduta sulla
30 g funghi secchi sedia con una bella insalatiera
3 carciof – 3 uova sode sul “vantale” (grembiule), che
3 1 gambo di sedano – 1 cipolla – 1 uovo puliva qualsiasi tipo di verdura
olio extravergine di oliva – sale − pepe appena arrivata dall’orto. Tempo
di fare colazione e di sapere
1 Cuocete la passata di pomodoro in una cas- anche io di sugo e si procedeva
seruola con un flo di olio e un pizzico di sale, alla preparazione delle polpette:
un pezzetto di sedano e una fettina di lonza le mie venivano di forme e
per 20-25’ (sugo). Intanto impastate la semola dimensioni differenti, quelle della
nonna tutte uguali. Guardavo
con 2 prese di sale e circa 300 g di acqua, ot-
quelle manine che si muovevano
tenendo un panetto omogeneo; lasciatelo ri-
veloci per capire e carpire, ma
posare coperto per almeno 30’.
niente, alle nonne viene sempre
2 Rosolate in due padelle separate con un flo tutto naturale, non ci sono dosi
di olio la polpa macinata e le fettine di lonza, ma consistenze, non ci sono
4 per 2-3’; toglietele e mettetele da parte. tecniche ma esperienza. Una volta
3 Rosolate in una delle due padelle utilizzate quell’odore forte di sugo di prima
per la carne sedano e cipolla tritati per 2-3’, mattina mi nauseava; oggi chiudo
quindi unite i funghi ammollati in acqua e gli occhi e cerco mentalmente
strizzati; dopo 1’ aggiungete i carciof tagliati quel profumo che ogni tanto mi
a fettine e i piselli; salate, pepate, coprite e manca... poi basta ritornare
cuocete a fuoco basso per 20’ circa, bagnando in vacanza in Calabria, svegliarsi
ogni tanto, se serve, con un po’ dell’acqua di al mattino anche senza l’odore
ammollo dei funghi. del sugo, vedere la nonna con
4-5 Unite alla polpa macinata rosolata l’uovo lo stesso grembiule ancora
e 50 g di pecorino; impastate e formate minu-
perfetto seduta sulla stessa sedia
a fare gli stessi movimenti che
scole polpettine. Rosolatele in 3-4 cucchiai di
5 tutto torna alla mente, anche
olio per un paio di minuti.
gli odori. E non puoi far altro che
6 Tirate la pasta in sfoglie non troppo sottili; guardarla con amore e sorridere
tagliatele in lasagne, scottatele per pochi se- per tutti i meravigliosi attimi di
condi in acqua bollente salata, scolatele in ac- vita che ti ha inconsapevolmente
qua fredda. Disponetele infne in una pirofla donato e che sono parte di te.
unta di olio, farcendo ogni strato con il sugo
Illustrazione di Karin Kellner/2DM
La shuba russa,
gusto e colori di festa
A cura di Laura Forti Ricetta Vittorio Castellani aka Chef Kumalé
Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Lasagne di patate
al sugo finto
A cura di Laura Forti e Samanta Cornaviera Preparazione Joëlle Néderlants
Fotografia Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Ricerca di equilibri
A cura di Laura Forti Fotografie Riccardo Lettieri Styling Beatrice Prada
Ossobuco di mare
Impegno Medio
Tempo 50 minuti
Senza glutine
Ingredienti per 4 persone
700 g 4 tranci di rana pescatrice con l’osso
290 g cimette di broccolo
280 g patate
230 g porro (parte bianca)
burro – aneto – limone – vino bianco secco
olio extravergine di oliva – sale
8 1/2
Il voto
di Giuseppe Vaccarini
Toscana Igt
“Caiarossa” 2009
Un’oasi in Val di Cecina: un ventaglio di vigne condotte
secondo biodinamica attorno a una cantina costruita per
essere la culla armoniosa di quattro vini, vissuti “non come
prodotto, ma come esperienza”. Abbiamo assaggiato il Ca-
iarossa, l’etichetta di punta: rosso rubino, di buona consi-
stenza, questo bell’assemblaggio di vitigni nobili (cabernet
franc, merlot, sangiovese, cabernet sauvignon, petit verdot,
syrah e alicante) profuma di macchia mediterranea, frutti di
14,5% vol. – da € 45 bosco, erbe aromatiche e spezie dolci. Equilibrato, pieno
Caiarossa, e morbido in bocca, ha tannini ben levigati, quasi affusola-
ti, e una discreta freschezza data dall’acidità. Servitelo sui
Riparbella (PI), 16-18 °C con vitello arrosto, agnello al forno con patate e
tel. 0586699016, filetto di maiale alla senape. Oppure fate una gita e andate
caiarossa.com a degustarlo dove nasce: sarà ancora più buono.
oggi
riposo
Antipasti impegno tempo per domani pagina
“Brandade” 30’ • 56
Crocchette di baccalà e puntarelle alla bottarga 1 ora 55
Crostini con fegatini e cavolini di Bruxelles glassati 1 ora • 3 ore 84
Crostino con uovo e pomodoro 30’ √ 79
Insalata con melone bianco, soncino e puntarelle 20’ 1 ora 87
Involtini di verza e patate con fonduta 1 ora e 30’ 86
Mondeghili 45’ • 39
Sformatini con gamberi e cavolo cinese 2 ore 66
Shuba russa 1 ora e 15’ • 119
Soufflé di formaggio, miele e noci 50’ √ 85
Stuzzichino di rombo con riduzione di rosé 40’ 24
Tartara di dentice in coppette di pasta fillo 35’ 86
Secondi di pesce
Cannoli al baccalà su gallette di cannellini 1 ora e 10’ 59
Frittata al forno di cipolle e baccalà 45’ 54
Gamberoni con stracciatella di cavolfiore e lumache di mare 30’ √ 95
Ossobuco di mare 50’ √ 122
Patate rosse ripiene 2 ore 58
Rana pescatrice in pasta fillo con scalogni 1 ora 92
Razza mantecata al sedano rapa e centrifugato di zenzero 1 ora e 15’ √ 94
Salmerino, broccolo e “cotognata” alla cannella 1 ora √ 93
Treccia di salmone con salsa all’acetosella 35’ √ 78
Trota salmonata nella catalogna con salsa al Traminer 1 ora e 10’ 93
Verdure
Aligot, crumble di grana e pere 1 ora e 10’ √ 115
Cardi in umido rosso 1 ora e 15’ √ √ 98
Contorno misto con purè di sedano rapa 1 ora e 30’ √ √ 109
Crocchette al gorgonzola con salsa all’agro 1 ora e 30’ √ 66
Finocchi farciti allo speck 35’ 83
Gratin di ortaggi brasati 1 ora e 20’ √ √ 66
Insalata invernale con salsa allo yogurt 35’ √ √ 97
Purè di patate 1 ora √ √ 65
Purè morbido con ragù di anatra 1 ora 66
Quadrucci di taleggio e porri 1 ora e 10’ √ 96
Quenelle di sedano rapa al curry 1 ora e 40’ √ 98
Strudel di scarola 1 ora e 45’ √ 98
LEGENDA
Facile
Medio Senza glutine Piatti che si possono realizzare in anticipo,
interamente o solo in parte
Per esperti Vegetariana (come suggerito nelle ricette)
Roberto
Farnesi
Un volto del cinema
italiano tra teatro,
soap e... ristoranti!
di Erica Re
Volto bello del piccolo schermo, proprio per la sua somiglianza niente meno
che a Richard Gere, è diventato famoso come modello e attore di fotoromanzi.
È naturale, quindi, che anche il cinema l’abbia notato, afdandogli il ruolo di
protagonista nel flm Italian gigolò di Ninì Grassia (1999), un thriller erotico che
fa il verso all’American gigolo con Gere protagonista. È sulla televisione, però,
che Farnesi ha costruito il proprio successo (basti pensare alla soap opera Cen-
toVetrine o alla miniserie Carabinieri). E lo ha rinnovato a ogni stagione televi-
siva: questo autunno, per esempio, è uno degli interpreti di punta della prima
serata con la serie tv Le tre rose di Eva e con il flm per la tv Un angelo all’inferno,
a fanco di Giancarlo Giannini. Non dimentica, comunque, il suo amore per il
cinema. Anzi: c’è appena tornato con un flm surreale e per certi versi sperimen-
tale, Oggetti smarriti, frmato da Giorgio Molteni. In cucina ammette di essere un
disastro, tanto che si è... comprato un ristorante!
Nome La cucina etnica che ti piace di più Cerchi una ricetta: riviste,
Roberto. Giapponese. web, smartphone o tablet?
Cognome Il tuo libro di cucina preferito Web.
Farnesi. La Guida Michelin. Un saluto per la Redazione?
Il tuo programma televisivo Vi aspetto nel mio ristorante!
Professione
gastronomico preferito (Arriviamo! ndr)
Attore.
Cuochi e Fiamme, con Simone Rugiati.
Il tuo motto
Ricordati di osare sempre. Lo strumento che non può
mai mancare in cucina
Il tuo motto in cucina
La griglia.
Magna!
Il tuo più grande fiasco ai fornelli
Se fossi un piatto saresti
La lista è lunga.
Una bistecca alla fiorentina.
Il tuo successo ai fornelli
Il tuo piatto preferito
Nessuno. Sono un disastro.
Domanda troppo difficile.
Il tuo approccio alla ricetta,
Il piatto che detesti
fedele o anarchico?
Tolto l’aglio, sono onnivoro.
Anarchico.
La tua bevanda preferita
Da quando conosci
Paradossalmente, l’acqua. Fantastica.
La Cucina Italiana? Nella foto, Roberto Farnesi.
Il tuo chef preferito Da quando ho deciso che devo imparare
Quello... del mio ristorante! a cucinare. Volete rispondere anche voi al nostro
questionario? Inviateci le risposte a:
Il tuo ristorante preferito Che cosa ti piace di La Cucina Italiana? cucina@lacucinaitaliana.it
Il mio, posso dirlo? La Griglia di Varrone, Può insegnare qualche cosa anche Le più intriganti saranno pubblicate
a Pisa. a un indisciplinato come me. su lacucinaitaliana.it