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it Mercoledì 27/10/2021 Anno 125 - numero 254 |euro 1,50

DECIMA GIORNATA IERI SPEZIA-GENOA 1-1 CLASSIFICA MILAN 28 VERONA 11

VENEZIA-SALERNITANA 1-2 NAPOLI 25 SASSUOLO 11
Fotofinish Salernitana MILAN-TORINO 1-0 INTER 18 TORINO 11
ROMA 16 UDINESE 10
Tra Spezia e Genoa OGGI JUVENTUS-SASSUOLO
SAMPDORIA-ATALANTA
18.30
18.30 ATALANTA 15 SAMPDORIA 9
un pari che serve poco UDINESE-VERONA
CAGLIARI-ROMA
18.30
20.45 Champions League
JUVENTUS
FIORENTINA
15
15
VENEZIA
SPEZIA
8
8
EMPOLI-INTER 20.45 Europa League LAZIO 14 GENOA 7
di BIANCHI, GRIMALDI R 18-19 LAZIO-FIORENTINA 20.45 Conference League BOLOGNA 12 SALERNITANA 7
(Domenico Criscito, 34 anni) DOMANI NAPOLI-BOLOGNA 20.45 Serie B EMPOLI 12 CAGLIARI 6

A SAN SIRO NONA VITTORIA, BATTUTO UN BEL TORINO LE DUE BIG CONTRO EMPOLI E SASSUOLO

SCAPPAMILAN
TRAPPOLE
E RINCORSE
Inter e Juve
Prova di fuga: decide Giroud
Il Diavolo soffre e ringrazia
all’esame
della provincia
Nerazzurri con Lautaro e Sanchez,
il francese. Juric tiene in mano I L C OMME NT O
Allegri (200 gare di A in bianconero)
a lungo il gioco («la nostra miglior UNA NUOVA col trio Chiesa-Dybala-Morata
partita») e sfiora il pareggio. MATURITÀ di CONTICELLO,
Orgoglio Pioli: dal 1954-55 di Luigi Garlando D’ANGELO,
DELLA VALLE,
i rossoneri non partivano così Nessuno russerà nelle orecchie del Diavolo VERNAZZA R 8-9
neppure la prossima notte. Perché il Napoli (Lautaro, 24,
di BOCCI, CECERE, DALLA VITE, FALLISI, IARIA, gioca solo domani e solo domani con il Bologna e Dybala, 27)
MASALA, PAGLIARA R 2-3-5-6-7 tenterà il riaggancio. Che Milan è quello che per
due volte di fila si addormenta solo in testa
alla Serie A, con 3 punti di vantaggio?
R Segue a pag 31

Poker francese
Olivier Giroud,
35 anni,
è alla prima stagione
in rossonero.
Già 4 gol
in campionato.
Con la Francia ha
vinto il Mondiale 2018

QUATTRO ALLENATORI SONO SQUALIFICATI

Vi raccontiamo
la banda dei vice
Eroi per un giorno
GUIDI, PUGLIESE R 17

Nelle foto: Massimiliano Farris (Inter),

Joao Sacramento (Roma), Tullio Gritti (Atalanta)
e Marco Domenichini (Napoli)
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

DOMANI COL BOLOGNA

Il Napoli corre
ma il Maradona
non si riempie
Colpa dei prezzi?
di Gene Gnocchi Spalletti risponde a chi critica il suo look da rapper: di NICITA R 12-13 (Foto: Victor
IL ROMPIPALLONE «State attenti / fate attenzione / vi faccio fare / la fine del pupone». Osimhen, 5 gol in campionato)

SARRI TIENE LO SPAGNOLO IN PANCHINA, IL SERBO È TITOLARE

IL MERCATO
DEGLI SCONTENTI FOCUS

Luis Alberto e Vlahovic agitano Lazio-Fiorentina

Ma a gennaio potrebbero andare via entrambi
di BERARDINO, CALAMAI R 20-21 (Luis Alberto, 29 anni, e Dusan Vlahovic, 21)
11027

DA NON PERDERE
9 771120 506000

IL TENNISTA AZZURRO MAI COSÌ SU LO SQUALO E I PIANI PER IL 2022

BERRETTINI SETTEBELLO NIBALI “MONUMENTALE”

«DI NUOVO ALLE FINALS «DEBUTTO ALLA ROUBAIX
E ORA SONO CRESCIUTO» POI SARÀ ANCORA GIRO»
di COCCHI R 34-35 di GIARDINI R 42-43
(Matteo Berrettini, 25 anni) (Vincenzo Nibali, 36 anni)
 2 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A ANTICIPI 10a GIORNATA

L A P A R T I T A

AL MILAN SERVE GIROUD

PER PIEGARE UN BEL TORO
PIOLI VA A +3 SUL NAPOLI
Rossoneri da record: 9ª vittoria in 10 gare, non accadeva
dal 1954-55, I granata sfiorano più volte il pari nel finale

Ancora a segno
Olivier Giroud raccoglie la
sponda di Krunic sugli
sviluppi di un calcio d’angolo
e appoggia in rete da
distanza ravvicinata: è il gol
che decide Milan-Torino e
proietta i rossoneri al primo
posto solitario in classifica
in attesa del posticipo
Napoli-Bologna di domani
sera al Maradona KULTA

Il Diavolo prova aspettano il risultato del Napoli rino parte con Belotti centra- mai noiosa ma caratterizzata da
L’analisi MILAN
10 TORINO
contro il Bologna: trascorrono vanti. Juric insiste a ragione su duelli senza esclusione di colpi,
due notti da soli al comando, e Brekalo rifinitore e Linetty tre- il lavoro del numero “9” mila-
poi si vedrà. Stavolta Pioli si ag- (PT)1 R Q0 quartista tattico, in appoggio ai nista assume ancora più im-
di Andrea Masala
giudica il bottino pieno con due centrali Pobega e Lukic. In portanza nella fase difensiva.
MILANO
una partita cosiddetta sporca: il avvio è il Torino a far intendere Difficile trovare un lato debole

D
iavolo, che filotto. Il Milan non
si ferma più, con l’1-0 su un di-
screto Torino realizza una serie
storica: vince la nona delle pri-
me dieci gare del campionato,
impresa riuscita ai tempi di
Gunnar Nordahl, nel 1954-55
con Bela Guttmann alla guida. I
rossoneri scappano a quota 28 e
successo arriva alla fine di una
gara equilibrata, affrontata da
gente che ormai sa stare sul
pezzo, che non si fa stordire da
vertigini d’alta quota. Il Toro si
arrende, ma se avesse ricavato
TATARUSANU
almeno un punto nessuno
avrebbe avuto da ridire, anzi. I
14 punti di distacco in campo
non si sono visti, i granata si so-
no anche concessi il lusso di un
gran finale, che spremuto me-
4-2-3-1
glio avrebbe portato all’1-1. A
Pioli il corto muso alla Allegri
basta per continuare la corsa di
testa: va avanti con la carica
delle 101 panchine in rossone-
KALULU SINGO ai padroni di casa che non è ve- nello schieramento rossonero:
nuto a San Siro a coprirsi e ba- quando tutti svolgono il loro
LEAO DJIDJI sta, non sarebbe nelle sue cor- ruolo con diligenza, il Milan di-
A. ROMAGNOLI TONALI LINETTY LUKIC
de. I granata ormai hanno mes- venta un rebus per chi attacca.
V. MILINKOVIC so a punto meccanismi di gioco Non che il Torino sia da meno:
e hanno ripreso convinzione: Juric ha addestrato i suoi a non
KRUNIC GIROUD BELOTTI BREMER
non si limitano all’attendismo, sfilacciarsi in ripiegamento,
TOMORI KESSIE BREKALO POBEGA
tutt’altro, e si propongono an- Brekalo diventa il valore ag-
che al centro del ring. È un con- giunto, specie quando viene
SAELEMAEKERS BUONGIORNO fronto tra due collettivi che fan- spalleggiato da Lukic. Linetty si
CALABRIA
no dell’attenzione ai particolari rivela meno brillantino, anche
AINA
uno dei loro punti di forza: dav- perché ogni tanto deve sacrifi-
3-4-2-1
vero raro sorprendere, da una carsi sul primo portatore di pal-
MARCATORE: Giroud al 14’ p.t. parte e dall’altra, giocatori che la avversario, in alternanza
commettono errori di concetto. Kessie e Tonali. Il Milan, tra i
6,5 6,5 6,5 6,5 A chi preferisce le goleade a tut-
ti i costi potrebbe sembrare ad-
plus della cavalcata al coman-

ro, che giustificano tra l’altro il dirittura frustrante e noioso,

premio Nils Liedholm appena
ritirato.
MILAN ALL. PIOLI TORINO ALL. JURIC ma chi apprezza l’esecuzione
dei fondamentali da manuale
I NUMERI

Attenzione Il Milan capolista
si gode l’abbraccio del suo pub-
blico, però non si monta la te-
sta. È in versione All Blacks,
tutto nero, ma non si butta al-
l’assalto sfrenato alla meta. Le
ultime due vittorie hanno sì
portato all’aggancio al Napoli,
ma allo stesso tempo hanno ri-
badito un imperativo che nes-
MILAN (4-2-3-1)
Tatarusanu; Calabria,
Tomori, A. Romagnoli (dal
9’ s.t. Kjaer), Kalulu (dal 9’
T. Hernandez); Kessie,
Tonali (dal 20’ s.t.
Bakayoko); Saelemaekers,
Krunic (dal 20’ s.t.
Bennacer), Leao; Giroud
(dal 41’ s.t. Ibrahimovic)
PANCHINA: Mirante,
Jungdal, Gabbia, Conti,
2 3 TORINO (3-4-2-1)
V. Milinkovic; Djidji,
Bremer, Buongiorno
(dal 1’ s.t. Rodriguez);
Singo (dal 30’ s.t.
TIRI IN PORTA Vojvoda), Lukic, Pobega,
Aina (dal 35’ s.t. Zaza);
44,3 55,7 Linetty (dal 9’ s.t. Praet),
Brekalo; Belotti
(dal 9’ s.t. Sanabria).
PANCHINA: Berisha, Izzo,
POSSESSO % Zima, Baselli, Rincon,
11
trova la bellezza anche in esibi-
zioni senza sbavature. Sia il Mi-
lan, sia il Toro possono mostra-
re con orgoglio la concretezza e
la solidità di chi sa di non poter
strafare, ma che comunque
può portare lontano. Le reti
del Milan nel primo tempo in queste
L’episodio In un confronto prime 10 partite di campionato: in
così equilibrato, sono gli episo- Serie A nessuna squadra ha fatto
di a decidere, a rompere l’equi- meglio di quella rossonera

Il ritorno
del Gallo
Andrea Belotti, 27 anni,
in azione a San Siro:
l’attaccante e capitano
del Torino non partiva
titolare con i granata
dal 28 agosto LAPRESSE
suno dei rossoneri deve dimen-
ticare da qui alla fine del cam-
pionato: occorre stare a fuoco
alto in ogni frangente, altri-
menti si rischia di perdere bus-
sola e punti. Pioli si presenta
con Giroud al centro dell’attac-
co, dà fiducia a Leao, e fin qui
non c’è niente di strano, chiede
a Krunic gli straordinari tra le
linee. In retroguardia il titolare
al centro è Romagnoli con To-
mori, Calabria e Kalulu sulle
corsie esterne, in mezzo la fran-
giflutti di Kessie e Tonali. Il To-
50
Maldini, Pellegri Kone, Warming.
librio. Il vantaggio del Milan
ALLENATORE Pioli
ESPULSI nessuno
14 21 ALLENATORE Juric
ESPULSI nessuno non è frutto di chissà quale ar-
AMMONITI A. Romagnoli, AMMONITI Buongiorno, rembaggio, ma viene da un cal-
Kalulu e Bakayoko per Singo e Pobega per gioco cio da fermo capitalizzato come
gioco scorretto scorretto le formazioni più ciniche sanno
CAMBI DI SISTEMA: FALLI FATTI CAMBI DI SISTEMA: dal 35’
fare. L’azione che alla fine inci-
nessuno
BARICENTRO: 294 382 s.t 3-5-2
BARICENTRO:
de a favore della prima in clas- Le presenze
MOLTO BASSO 45,1 m ALTO 56,2 metri sifica è un calcio d’angolo cor- di Sandro Tonali con la maglia del
retto in area piccola da Krunic e Milan in tutte le competizioni: 35 in
buttato in rete da Giroud (14’). Il Serie A, 11 in Europa League, 3 in
PASSAGGI RIUSCITI pennellone savoiardo fa quello Champions e una in Coppa Italia
di mestiere, oltre a continuare a
ARBITRO: Aureliano di Bologna
NOTE: spettatori 35.929, incasso di 864.305 euro. Tiri in porta 2-3.
offrire sponde su sponde per gli
Tiri fuori 5-2. Angoli 2-4. In fuorigioco 0-1. Recuperi: 0’ p.t., 4’ s.t. inserimenti soprattutto di Leao.
In una partita così bloccata,
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 3

L’uomo decisivo
Olivier Giroud, 35 anni, esulta
I numeri della partita
dopo la rete al Toro con gli
altri rossoneri: il francese
ha già segnato 4 gol
MILAN
POSIZIONE MEDIA DEI GIOCATORI
in 6 partite di Serie A AP
L’UOMO CHIAVE

1 20
23
13 8
33 17
79 9
2 56

1 Tatarusanu 20 Kalulu 33 Krunic

2 Calabria 79 Kessie 17 Leao
23 Tomori 8 Tonali 9 Giroud
13 Romagnoli 56 Saelemaekers

% PASSAGGI RIUSCITI

77,2

CROSS EFFETTUATI

12
PERSI PALLONI RECUPERATI

150 64

TORINO

a a fuggire
POSIZIONE MEDIA DEI GIOCATORI
L’UOMO CHIAVE

32
99 34
3
4
10 14
26 77
9
17

32 Milinkovic 17 Singo 77 Linetty

do, sfoggia, se così si può dire,
tanta umiltà: a volte dà l’im-
pressione di lasciar ingolosire i
rivali, pur di approfittarne per
distendersi in contropiede. Ma i
granata dell’attuale corso sono
un gruppo ben bilanciato: pure
in svantaggio, non si buttano
avanti con una sconsiderata fo-
ga, anzi tengono botta sino alla
fine.
Finale Nella ripresa, ci scappa
una bella imbeccata di Linetty
per Belotti, che però colpisce
debole (8’). I rossoneri rispar-
miano sulle puntate offensive
ma si esaltano nell’arte della di-
fesa: Tomori strappa l’ovazione
per un recupero su Sanabria,
subentrato al Gallo, Tonali rega-
la uno slalom in uscita di palla
26 Djidji 10 Lukic 14 Brekalo
3 Bremer 4 Pobega 9 Belotti
da applausi. Però gli uomini di 99 Buongiorno 34 Aina
Juric ci provano, quando entra ● L’intensità sembra alzarsi subito: 4 cartellini
Praet ricavano un paio di azioni gialli (tutti giusti) nei primi 33’ spargono un po’ di % PASSAGGI RIUSCITI
niente male: il belga tira fuori calmante su una gara comunque mai cattiva. Le
LA MOVIOLA
dal cilindro un filtrante per Sa- ammonizioni nel Lato A del match a Buongiorno
nabria, che costringe Tatarusa- di Matteo Dalla Vite (4’, blocca una fuga di Saelemaekers), Romagnoli
nu allo scatto. Sempre Praet (9’, colpisce da dietro Belotti), Singo (24’, va 80,4
punge, poi tocca a Brekalo, con
un velenoso rasoterra nel finale
Nessun rigore diretto sull’uomo, Leao) e Kalulu (33’,
interruzione di azione promettente con
(48’) a dare l’ultimo brivido. Il per i rossoneri trattenuta di maglia a Singo) hanno tutte un
Milan sospira, mantiene l’im-
battibilità e il comando, si pro- I sei cartellini senso. Così come la lettura degli assistenti in
occasione del gol del Milan: Giroud è tenuto in
ietta verso il trittico contro Ro- hanno senso gioco da un granata. Nella ripresa, altri due gialli CROSS EFFETTUATI
ma, Porto e Inter. Dovrà magari
sfoderare qualcosa in più, per
(Pobega in ritardo dà un pestone a Kessie;
Bakayoko abbatte Lukic) ma pure un non-rigore
13
ora è giusto festeggiare un’altra ben valutato: Rodriguez non produce spinta né PERSI PALLONI RECUPERATI
giornata in vetta. Il Diavolo
svetta e sorride.
ostruzione su Ibra in area che cade facilmente.
Giusta la valutazione anche al 25’ p.t. in area-
150 78
© RIPRODUZIONE RISERVATA Toro: palla da destra, contatto con gamba e
petto di Bremer. Ok il contatto Buongiorno-
s TEMPO DI LETTURA 4’21” Bakayoko («È fermo», spiega Aureliano)
GDS
4 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DI CAIRORCS MEDIA

Il mercoledì
dei campioni
sempre su Prime Video
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 5

SERIE A ANTICIPI 10a GIORNATA

LE PAGELLE
di Alessandra Bocci-
Nicola Cecere
Bakayoko non convince, Brekalo è ovunque
MILAN Una partita sporca, come si dice in
gergo, una gara vinta con sofferenza TORINO La sfida termina con Milinkovic nell’area
di Tatarusanu: sì, in partita sino al 94’, il

6,5 e anche molta maturità. La corsa in

testa continua anche senza brillare. 6,5 Toro gioca alla pari della capolista e anzi
costruisce più insidie subendo solo un tiro.

L’ALLENATORE 6,5 Tatarusanu 7 Tonali L’ALLENATORE 6 Milinkovic 6,5 Lukic

Sanabria lo mette in difficoltà, lui Intelligente, onnipresente, Serata di normale amministrazione in Ecco un altro elemento in crescita per
6,5 Pioli stupito risponde. Il Torino non lo smarcante. I compagni trovano 6,5 Juric casa della capolista: gli è capitato convinzione e capacità di gestire il
Ha trovato mette sotto pressione, ma il mordi e spazi ovunque, creati da lui. Anche Terzo k.o. davvero. E all’ultimo minuto riceve il gioco della squadra e le sue energie.
soluzioni fuggi è anche peggio. E su Brekalo in una partita di squadra modesta immeritato per via per andare nell’altra area a creare Nel secondo tempo il centrocampo
nell’emergenza, resta vigile salvando il risultato. trova il modo di brillare. 1-0 dopo Juve e scompiglio: riuscendoci, per giunta rossonero è in costante soggezione.
però alla fine la Napoli e altra
mancanza di
energia si paga.
6,5 Calabria 6 Saelemaekers eccellente
prestazione di
6 Djidji 6,5 Pobega
Governa la fascia in sicurezza: sarà Sta ritrovando la velocità e le Sempre applicato e concentrato, sta Non patisce l’emozione di San Siro e
Con il Torino per questo che a Pioli non passa mai serpentine che lo hanno reso una squadra che vivendo una nuova positiva nemmeno possibili remore mentali
basta fare un po’ davvero per la testa di spostarlo a pericoloso. In crescita rispetto alla concede poco e evoluzione grazie alla fiducia di Juric, derivanti dai suoi trascorsi da baby
di attenzione. sinistra. Meriterebbe maggior pallida copia vista a Bologna, ma la che sa mettere in ma è tutta la linea arretrata dei milanista. Ordinato nella distribuzione
considerazione anche in Nazionale. migliore versione è lontana. difficoltà tutti. granata a reggere senza patemi e possente in fase di contrasto
IL MIGLIORE IL MIGLIORE
6,5 Tomori 6,5 Krunic 6,5 Bremer 5,5 Aina
7 Giroud Frastornato a Bologna, lucido contro Un paio di colpi di testa pericolosi, da 7 Brekalo Giroud colpisce scivolando in una La parte giusta la recita da difensore,
Uno che vede il un Torino che gioca bene, ma morde uno nasce l’1-0. Una sponda perfetta: È il peperino zona non presidiata dal brasiliano impedendo le scorribande di Calabria
gioco prima di poco. E Tomori non è il tipo che si la posizione da falso 10 che occupa in della bella serata che sull’angolo rimane a centro area. e Saelemaekers. I limiti emergono
tutti, esperienza spaventa. Su Praet è pronto con una emergenza non è la sua naturale granata. Per il resto, il difensore contiene di quando c’è in ballo l’altra fase: lì perde
e qualità. Abile a deviazione provvidenziale. ma si adatta con senso pratico Mobilissimo, si fa fisico e usando l’arma dell’anticipo. troppi palloni. (Zaza s.v.)
portare in vedere, raccoglie
vantaggio il Milan e subito smista
dopo un quarto
6 Romagnoli 6 Leao decine di palloni,
6 Buongiorno 6 Linetty
Il capitano entra nel giro del turnover, La grande bellezza del Milan. Poco Pronti via e rimedia un cartellino, Si sdoppia tra attacco e centrocampo
d’ora, non fa mai con lucidità.
stavolta tocca a lui partire titolare. concreto a volte, senza l’istinto del il che non è esattamente il modo con profitto perché riesce a tenere
nulla di inutile. Peccato non gli
Subito ammonito, gioca con il freno a giocatore spietato in area di rigore. migliore di cominciare una gara. Ha la largo Tonali e a sollecitare la massima
(Ibrahimovic capiti la palla
mano tirato, ma Belotti è più frenato Ma la leggerezza con la quale si muove capacità di controllarsi offrendo il suo attenzione di Kalulu. E così procura a
s.v.) buona.
di lui. (Kjaer 6 Decisivo nel finale) vale da sola il prezzo del biglietto. contributo sino all’intervallo Singo lo spazio vitale per le incursioni
IL PEGGIORE IL PEGGIORE
6 Kalulu 6,5 Hernandez 6 Rodriguez 6,5 Praet
5,5 Bakayoko Trasloca sulla sinistra, soluzione che Per Kalulu all’inizio del 2° tempo e 5,5 Belotti Gli tocca la seconda parte, un cambio Parte in panchina causa problemino
Fatica ad Pioli aveva pensato anche una dalla curva parte un boato. Quando Il Gallo ha suggerito pure dal giallo preso da fisico ma una volta in campo porta la
entrare nel gioco settimana fa. Giocare a specchio non c’è Theo, si vede. Il Covid potrà l’occasione per Buongiorno. Entra con il piglio giusto, prevista creatività, concretizzatasi
forse anche è semplice. Un altro giocatore averlo appannato un po’, ma il Milan lasciare il segno da ex, cercando di alimentare la nell’assist per Sanabria e in quel tiro
perché fatica a rispetto a quando gioca a destra. conta di averlo in formissima a Roma. su assistenza di manovra senza perdere gli equilibri deviato casualmente da Bakayoko
entrare in forma Linetty. È un
dopo una lunga 6 Kessie 6 Bennacer assist che il vero 6 Singo 5,5 Sanabria
assenza. Fa Un rientro sottotono. In questo A 25’ dalla fine rileva Krunic per Belotti Non soffre Leao ed è un merito. Non Buon contributo. Però per due volte si
rimpiangere periodo il protagonista assoluto a sigillare un risultato fondamentale. capitalizzerebbe. trova la percussione decisiva, però nel ritrova davanti a Tatarusanu e non gli
Tonali, ma centrocampo è Tonali e Kessie si Non trova il gol risolutore come a Questo reduce primo tempo assicura una spinta riesce la conclusione inesorabile:
capiterebbe a presta a fare il ruolo di gregario. Bologna, ma ottime chiusure e spunti da stop “strozza” anche grazie a Linetty che “distrae” sull’assist di Praet più errore suo che
chiunque ora. Si vede pochissimo. che alleggeriscono la pressione. la conclusione. Kalulu. (Vojvoda 6 ripara la fascia) prodezza del portiere. Al 94’ si perde...

G L I A R B I T R I 6,5 AURELIANO (Arbitro) Gara mai cattiva ma che si alza nella temperatura da subito: i cartellini scelti dal direttore di gara (che usa il dialogo con tutti) sono corretti e hanno l’effetto di abbassare la
di Mdv tensione dopo 33’. E’ ben assistito dai propri “collaboratori” di campo in occasione delle due situazioni in area-Toro e anche nel gol di Giroud. 6,5 COLAROSSI 6,5 PAGANESSI (Assistenti)
 6 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A ANTICIPI 10a GIORNATA

San Siro è casa

HA DETTO
La staffetta
tra i due centravanti
Olivier Giroud lascia il campo
Tre punti sostituito da Zlatan Ibrahimovic,
molto 40 anni, a quattro minuti dalla
importanti, fine del secondo tempo. Quella
tra i due centravanti è ormai una
con tante
staffetta collaudata: ma per Pioli
assenze, potranno anche giocare insieme.
e alla Per Ibra un’occasione per
quarta provare a indirizzare di testa il
partita in pallone verso la porta avversaria
dieci giorni (a sinistra), tentativo senza esito
AFP, AP

Molto
soddisfatto

OLIVIER SEGNA E DECIDE

della voglia
di soffrire e
di rimanere
sempre

TRE SU TRE AL MEAZZA

dentro alla
gara che ha
la squadra

COME L’EX BALOTELLI

Stefano Pioli
«ORA UN GOL IN TRASFERTA»
di Marco Fallisi
rossonera: l’italiano imparato in campione d’Europa, è venuta in Quattro reti titolo di Ligue 1 in Francia. Allo-
MILANO
tempi record e le gag sui social
sono stati il biglietto da visita
soccorso di Pioli.
totali nelle
ra Olivier era un attaccante nel
fiore degli anni, oggi è il saggio
IL NUMERO

O 4
livier Giroud è un tipo che si af-
feziona facilmente. Negli ultimi
dieci anni ha cambiato pochi
stadi, appena quattro tra Mon-
tpellier, Londra e Milano, ma
non si è mai sentito così a casa
come a San Siro. Non così velo-
cemente: il colpo di fulmine è
scattato alla fine di agosto, dop-
pietta al Cagliari alla prima da
titolare davanti ai propri tifosi, e
si è evoluto in amore vero in
questo autunno così dolce per
lui e per il suo Milan capolista.
“Oli” ci ha messo un attimo a
entrare nel cuore della gente
ideale per rompere il ghiaccio,
ma come sempre succede per i
bomber è sul campo che poi bi-
sogna sedurre. E Giroud lo fa
con la naturalezza dei campioni,
soprattutto con l’essenzialità
che serve a Stefano Pioli in que-
sto momento di emergenza co-
stante: un’occasione, un gol. Pe-
sante come pochi altri, perché
gli 1-0 non sono di casa, in que-
sto Milan abituato a esagerare lì
davanti e a concedersi piuttosto
qualche distrazione di troppo
quando scappa via e considera
chiuse le partite che ancora non
lo sono: ora che i giovani diavoli
faticano a ritrovare la fluidità di
manovra e il fraseggio veloce di
inizio stagione, occorreva una
bussola per non smarrire la stra-
da e l’esperienza del 35enne
francese, arrivato dal Chelsea
Partenza top Il Covid e i pro-
blemi alla schiena lo hanno ral-
lentato, e anche per questo il
rendimento del francese non
sempre è stato esaltante, ma il
bilancio complessivo gli sorride
comunque, e lo riporta ai suoi
anni d’oro: con 4 reti nelle pri-
me 6 presenze in Serie A, Giroud
ha eguagliato le sue migliori
partenze in carriera in campio-
nato. Stesso score nel 2013-14,
all’Arsenal, e nel 2011-12, con la
maglia del Montpellier: ritmo
che riuscì a mantenere anche fi-
no alla fine delle stagioni, chiuse
con 16 centri in 36 presenze coi
Gunners e 21 coi francesi, in 37
gare. Furono annate produttive
per lui e per i compagni, perché
in entrambe le occasioni Giroud
riuscì ad alzare un trofeo: la FA
Cup in Inghilterra e uno storico
prime 6 di A: del gruppo rossonero insieme a
Ibrahimovic: «I miei rimpianti
inizio super sono di non essere riuscito a
vincere la Premier con l’Arsenal
come fu con o il Chelsea», ha raccontato di i gol di
Montpellier e recente, precisando ovviamente
che spera di potersi rifare con il
Giroud
in 6 partite,
Arsenal. E in Milan. Il passo, suo e dei rosso-
neri, per adesso gli dà ragione.
tutti a San Siro:
doppietta
entrambi i casi Nei 4 gol firmati in rossonero a al Cagliari, poi
San Siro, Giroud ha mostrato
alzò un trofeo tutto quello che la sua presenza
al Verona e ieri
al Toro
al centro dell’attacco milanista
può dare: precisione sia su azio-
ne che dal dischetto (doppietta
al Cagliari), bravura nel gioco
aereo (colpo di testa al Verona) e
movimenti da opportunista (co-
sì ha trafitto il Toro). Un venta-
glio di opzioni ampio e finora a
beneficio “esclusivo” del Meaz-
TUTTE LE NEWS SUL MILAN SU za, perché il 9 rossonero ha se-
Gazzetta.it gnato sempre e solo in casa: nel-

I conti

Milan, perdite dimezzate e l’operazione-stadio in due fasi

Il bilancio 2020-21 a -96,4 milioni
con ricavi in crescita dagli sponsor
Scaroni: «Subito San Siro, poi il resto»
di Marco Iaria
erdite dimezzate, de-
gli ammortamenti sono diminu-
iti di 29 milioni dopo le uscite
della scorsa stagione. Se le spese
del personale sono aumentate da
161 a 170 milioni, ciò è dovuto agli
Milan potrà tornare protagonista oneri connessi all’addio di Bo-
a livello europeo solo con uno ban; gli stipendi dei tesserati, al
stadio moderno. A quel punto contrario, sono calati da 140 a 136
ma della pandemia. Ogni deci-
sione va presa per il bene del club
e per la sua sostenibilità finanzia-
ria». Scaroni si è lasciato andare
a una previsione: «Restando
sempre in Champions, non è il-
lusorio pensare di abbattere fino
ad azzerare le perdite nell’arco
regola del break-even e in via
prudenziale ha integrato lo stan-
ziamento a fondo rischi, «a co-
pertura del rischio derivante dal-
l’applicazione di eventuali san-
zioni economiche». Ma l’Uefa ha
di fatto sospeso il fair play e terrà
conto della fase emergenziale.

P
biti bassi grazie alle
iniezioni di equity di
Elliott,untrendinmi-
glioramento. L’as-
semblea dei soci del Milan, chia-
mata ad approvare il bilancio
2020-21 con la cooptazione in
cda di Gordon Singer, si è consu-
mata tra sorrisi e pacche sulle
spalle, anche per il primo posto
noi e l’Inter smetteremo di ven- milioni. Quest’anno, con il ritor-
dere gioielli come Donnarumma no in Champions e l’apertura de-
e Lukaku». gli stadi, il risultato migliorerà
ancora, anche perché è prosegui-
Il bilancio Il Milan torna sotto ta l’azione di efficientamento dei
quota 100 milioni di rosso dopo costi. La linea è chiara: investi-
tre esercizi: -126 nel 2017-18, -146 menti sostenibili, anche a costo
nel 2018-19, -194,6 nel 2019-20, di rinunce dolorose (Donnarum-
-96,4 nel 2020-21. Spiccano i 17 ma). Sul tema dei rinnovi, l’a.d.
milioniinpiùdiricavidasponso- Ivan Gazidis ha detto non a caso:
dei prossimi 3 anni». Nel frat-
tempo il Milan può contare sul-
l’apporto di Elliott che nel 2020-
21 ha versato altri 129,5 milioni
arrivando a 560 milioni pompati
nella società (totale esposizione
740 milioni incluso il prestito a Li
Yonghong). L’indebitamento fi-
nanziario netto è di 102 milioni,
in linea con l’anno prima (104).
Peraltro, i rossoneri tendono ver-
so l’equilibrio gestionale. La svol-
ta, in ogni caso, passa da San Siro.
Scaroni indica la nuova road
map: «Si procederà in due fasi
diverse.Partiremoatuttavelocità
sullo stadio. Per la parte real esta-
te c’è più tempo e troveremo un
compromesso col Comune».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

in classifica. Ma il presidente Pa-
olo Scaroni, frontman nel dossier
SanSiro,mettelemaniavanti:«Il
rizzazioni: 2 da Puma e 15 di nuo- «I club perseguono una gestione
vi contratti con primari partner
commerciali. Sul fronte dei costi,
Vertice Paolo Scaroni, 74 anni,
presidente del Milan IMAGOECONOMICA
virtuosa, i giocatori e i loro agenti
vogliono guadagnare come pri-
Fair play Uefa Il Milan, come
altri club, non rispetta la vecchia s TEMPO DI LETTURA 2'20''
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 7

Giroud
IL DOPOGARA

ORGOGLIO JURIC
«La miglior partita
Toro, è mancata solo
un po’ di... pazzia»
Il tecnico granata: «Abbiamo dominato e
mostrato coraggio. Peccato per il risultato»
HA DETTO

Abbiamo
perso pur
avendo
giocato una
grandis-
sima gara,
sotto tutti gli
aspetti, in
tutti i sensi

l’era dei tre punti a vittoria, ci
era riuscito solo Balotelli nel
Gioia 2013, anche lui a segno in tutte
francese le sue prime tre presenze al Me-
Per lunghi
tratti siamo
riusciti a
dominare, a
fare le cose
giuste, non
mi pare non All’attacco Un’occasione di testa per il granata Tommaso Pobega, 22 anni, a destra, in prestito dal Milan
ci sia stato
coraggio
ha dovuto rinunciare all’ennesi- solazione, ieri sera. perché siamo stati anche tanto
di Mario Pagliara
mo uomo infortunato, Ballo- sfortunati, avendo avuto così
MILANO
Touré con la caviglia k.o. e sosti- Cosa è mancato In mezzo a tanti infortuni, da Belotti a Praet
tuito da Kalulu nell’undici ini- eanche il Toro più tante luci, e con un’amarezza a tutti gli altri. Fino a questo mo-

Olivier Giroud, azza, come il francese. Ora che
35 anni, ci ha preso gusto, Giroud ha fis-
francese, ex sato il prossimo obiettivo: ripe-
Arsenal e tersi anche lontano da casa.
Chelsea, «Voglio fare felici i tifosi in tra-
campione del sferta – racconta a fine partita a
Mondo 2018 Dazn −. Abbiamo giocato una
con la Francia buona partita, contro una squa-
AP dra forte e aggressiva nei contra-
sti: io ne ho avuti tanti con Bre-
mer, che è un grande difensore.
Il nostro inizio è stato molto po-
sitivo, poi l’abbiamo portata a
casa con grande solidità difensi-
va, non è stato tutto perfetto ma
giocando ogni tre giorni succe-
de. Contava conquistare i 3 pun-
ti, ci siamo riusciti».
Che gruppo Analisi condivisa
anche da Stefano Pioli, che alla
vigilia della partita coi granata
IL VICE MAIGNAN
ziale. «Non siamo stati così mo-
bili come avremmo potuto
essere – dice il tecnico −, ma
questi sono tre punti importan-
tissimi, anche perché arrivati
con tante assenze, alla quarta
partita in dieci giorni. Nel se-
condo tempo ci siamo abbassati
un po’ e abbiamo rischiato, ma a
parte un’occasione di Sanabria
il Torino non ha creato pericoli
particolari. Sono molto soddi-
sfatto della voglia di soffrire e di
rimanere sempre dentro alla ga-
ra che ha la squadra: la società
ha costruito un gruppo forte».
Soprattutto, ha scelto il numero
9 giusto. Vero, Giroud?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’12’’
N
bello della stagione è
riuscito a sfatare
quell’incantesimo
che sembra impedir-
Ivan Juric gli di raccogliere quanto merita
Tecnico Torino contro le grandi. I granata ten-
gono la scena di San Siro da pro-
tagonisti, ma alla fine nella cesta
c’è un’altra sconfitta. Come era
già accaduto contro l’Atalanta a
inizio stagione, la Juventus e il
Napoli più di recente. «Sono ve-
ramente dispiaciuto per questo
risultato, abbiamo perso pur
avendo giocato una grandissima
partita, sotto tutti gli aspetti e in
tutti i sensi – commenta l’alle-
natore del Torino, Ivan Juric -.
Purtroppo è andata così, spero
davvero che sia l’ultima volta
perché sono già parecchie parti-
te che finiscono in questo mo-
do».
La migliore È stata la notte
più bella del Toro in questo
che si legge in maniera palese
sui volti dei granata, c’è un
aspetto che forse è mancato più
tutti. «Credo che sia mancata
soprattutto un po’ di pazzia –
sottolinea Juric -. Non mi sem-
bra che non ci sia stato il corag-
gio, perché la squadra ha inter-
pretato veramente bene questa
sfida. Per lunghi tratti siamo
riusciti a dominare, a fare le cose
giuste, poi è normale che sap-
piamo che ci sono dei limiti e
siamo consapevoli degli aspetti
sui quali dobbiamo migliorare.
Io so bene da dove siamo partiti,
con quasi tutti i giocatori dello
scorso anno: in poco tempo, ab-
biamo già alzato di molto il livel-
lo di squadra». A un certo pun-
to, Juric non può fare a meno di
parlare della sfortuna. «Eh sì,
I NUMERI
mento, abbiamo sbagliato po-
chissime partite, ma abbiamo
veramente pochissimi punti ri-
spetto a quello che abbiamo fat-
to. Se ci pensiamo, è allucinan-
te».
Lasciate stare Belotti
Quando il discorso scivola sui
singoli, Juric pungola Aina.
«Ola deve alzare il livello di cor-
sa, ha troppe pause: ci vuole
qualcosa in più, bisogna alzare il
livello aerobico e avere più con-
vinzione per attaccare molto di
più su quella fascia. Ma pian
piano ci possiamo arrivare». Si
coccola i suoi difensori, Bremer,
Djidji e Buongiorno: «Bremer
sta trovando continuità, le pre-
stazioni sono ottime: è un difen-
sore moderno, deve continuare
così. Anche Djidji ha fatto l’en-
nesima prova fantastica e pure
Buongiorno mi è piaciuto mol-
to, anche se dopo l’ho dovuto to-

3
campionato. Squadra continua- gliere perché ammonito. E’ un
Tatarusanu cresce e chiude la porta: mente proiettata nella trequarti ragazzo di prospettiva». Su

«Spero di essere sempre a questo livello» del Milan, e a dimostrarlo ci so-

no le statistiche: 60 per cento di
Brekalo dice che «sta facendo
benissimo, con assist, gol, ci fa
vantaggio territoriale, 56 per giocare benissimo ma può fare
● MILANO - La prima notte dopo gara, cresce la fiducia e cento di possesso palla, un bari- ancora molto di più». Le ultime
da imbattuto in questa di conseguenza crescono le centro alto per 90 minuti (me- Le vittorie stagionali considerazioni sono su Belotti,
stagione per Ciprian prestazioni. «È normale che diamente sui 56 metri) e la ma- del Torino, che ha 11 punti: molto spento ieri sera: «Belotti
Tatarusanu non si esaurisce non giocando da tanto tempo novra del recupero palla scattata i granata di Ivan Juric nelle prime deve trovare la calma e la tran-
solo in quello “zero” alla voce ci possano essere dei dubbi, sempre molto alto, sui 40 metri. 10 giornate hanno vinto contro quillità. Si parla troppo del suo
gol subiti. Perché ci sono spero di giocare sempre a «È stata la nostra migliore parti- Salernitana, Sassuolo e Genoa contratto (che è in scadenza: Be-

anche le sue manone sul
successo del Milan: gli
interventi su Sanabria e
Brekalo hanno sigillato tre
punti preziosissimi in chiave
scudetto. Sarà che quando
vede granata il romeno tira
fuori risorse nascoste
(sempre contro il Toro aveva
risolto gli ottavi di Coppa
Italia nella passata stagione,
parando il rigore decisivo a
60%
questo livello e di aiutare la ta finora – riflette il tecnico croa- lotti non ha ancora risposto al-
Decisivo squadra a vincere», ha to Juric, 46 anni –. Purtroppo l’offerta di rinnovo del Toro da
Ciprian spiegato il portiere abbiamo perso una partita nella 3,2 milioni netti, bonus com-
Tatarusanu, rossonero dopo la vittoria. quale il Milan non ha mai tirato presi, a stagione, ndr). Belotti la-
35 anni, Tata ieri si è vestito anche nella nostra porta. Noi, invece, sciamolo stare affinché possa la-
contro il Torino da regista tra i pali, abbiamo avuto fluidità, le occa- vorare tranquillo. Noi siamo il
prima serata impostando spesso per sioni e anche il dominio. È girata Il vantaggio territoriale Toro, dobbiamo pensare al bene
da imbattuto Giroud: «I miei lanci lunghi proprio male… Ma i ragazzi han- dei granata, che hanno effettuato della squadra e non ai giocatori
LAPRESSE per Olivier? Avevamo no dato tutto: abbiamo alternato 475 passaggi contro i 381 del Milan. individuali. Lui è splendido co-
preparato questa giocata, fisicità, lucidità, gioco e occasio- Dominio Toro anche nel possesso me approccia il lavoro, ma deve
lui è stato bravissimo nei ni». Juric riconosce che «a que- palla: 55% per la squadra di Juric ritrovarsi».
duelli con i difensori». sto punto del nostro percorso © RIPRODUZIONE RISERVATA

Rincon dopo lo 0-0 nei 120’), fall non mi aspettavo che fossimo
ma c’è anche di più: gara © RIPRODUZIONE RISERVATA già così avanti dal punto di vista
delle prestazioni». Magra con- s TEMPO DI LETTURA 3’10”
 8 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A 10a GIORNATA

La vittoria
Così al Castellani, ore 20.45 L’ANALISI

EMPOLI 4-3-2-1
3
MARCHIZZA
2
DUMFRIES
INTER 3-5-2

L’INTER È A MENO 10
33
LUPERTO
25
BANDINELLI
8
HENDERSON
10
LAUTARO
23
BARELLA
37
SKRINIAR
E LA JUVE A MENO 13
EMPOLI E SASSUOLO
HANDANOVIC
13 28 99 77 6 1
VICARIO RICCI PINAMONTI BROZOVIC DE VRIJ
34 10 7

TRAPPOLE DA EVITARE
ISMAJLI BAJRAMI SANCHEZ
22
VIDAL
32 95
HAAS BASTONI
30 32
STOJANOVIC DIMARCO

ALLENATORE Andreazzoli
PANCHINA 1 Ujkani, 26 Tonelli, 42 Viti,
65 Parisi, 20 Fiamozzi, 23 Asllani,
27 Zurkovski, 5 Stulac, 35 Baldanzi,
19 La Mantia, 9 Cutrone, 7 Mancuso
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI Stojanovic
INDISPONIBILI Romagnoli
(una settimana), Di Francesco
(4 giorni) Furlan (2 sett.)
ALTRI nessuno BALLOTTAGGI
Henderson-Cutrone 60- 40%
ALL. Farris (Inzaghi squalificato) La cima si allontana. Nerazzurri in Toscana
PANCHINA 97 Radu, 13 Ranocchia,
33 D’Ambrosio, 11 Kolarov, 36 contro il gioco tutto o niente di Andreazzoli
Darmian, 14 Perisic, 5 Gagliardini, 12
Sensi, 8 Vecino, 20 Calhanoglu, 19
Correa, 9 Dzeko
Più facile per Allegri, lo dice la tradizione
SQUALIFICATI Inzaghi (1 g.)
DIFFIDATI nessuno INDISP.
nessuno ALTRI Cordaz, Satriano,
Eriksen BALLOTTAGGI Sanchez-
Dzeko 55-45%, Dumfries-Darmian
55-45%, Vidal-Vecino 60-40%

ARBITRO Chiffi ASSISTENTI Valeriani-Mastrodonato

IV UOMO Di Martino VAR Valeri AVAR Galetto TV Dazn, Sky Sport
Calcio, Sky Sport Uno e Sky Sport 251 INTERNET Gazzetta.it
GDS

Le scelte di Inzaghi

Lautaro va a caccia
del gol perduto
E Sanchez scalpita
e ora è a più 10 sui campioni d’Ita- ni. Finora il Verona è la squadra
di Filippo Conticello di Sebastiano Vernazza
I NUMERI lia e a più 13 sulla Signora, aspet- che ha segnato più gol nei primi

G
MILANO
tando che domani giochi il Napo- Zero pari 30 minuti (9 reti), ma alla ruota

54
gginelritirodiCovercianocaroaSimone li, capolista virtuale in tandem L’Empoli finora dell’Hellas pedalano proprio

O
Inzaghi, in un’ultima rifinitura mattuti-
na, verrà limato l’11 nerazzurro. Sarà
chiamato a sfidare l’Empoli e a invertire
una tendenza preoccupante: nelle ulti- Le reti
me 4 l’Inter ha fatto appena 5 punti, uno soltanto se di Lautaro
ci si sofferma agli ultimi due scontri diretti contro Martinez in tutte iornata infrasettimanale, turno
Lazio e Juve. E questo rallentamento in campionato le competizioni interlocutorio senza scontri di-
è stato accompagnato pure da un piccolo momento con la maglia retti. Oggi due grandi attardate in
di stanca di Lautaro: perfino a un Toro è concesso dell’Inter, in 143 classifica si misurano con quelle
tirare il fiato. L’argentino non segna da tre partite presenze. Nel che una volta venivano definite
Champions compresa e, dopo il ritorno in fretta e campionato in “provinciali”: l’Inter a Empoli, la
furia dall’Argentina, non ha dato la migliore versio- corso è a quota Juve allo Stadium contro il Sas-
ne di sé. Il tutto mentre il compagno di reparto, Edin 5 in 8 partite suolo, Inzaghi e Allegri non pos-
con i rossoneri. L’Empoli fattura
quasi 9 volte meno dell’Inter e
viene accreditata di 40mila tifosi,
neppure la totalità dei 48mila
abitanti della cittadina toscana.
Eppure la bottega del presidente
Corsi produce un calcio sosteni-
bile e competitivo. Il Sassuolo è
sorretto dalla Mapei, multinazio-
nale. Il club ha un fatturato di 82
milioni, è “provinciale” per la ge-
ografia, ma non per l’economia.
l’Empoli e l’Inter con otto. L’Em-
non ha mai poli non conosce mezze misure,
pareggiato: fino ad oggi non ha mai pareggia-
to: 4 vittorie, 5 sconfitte, il segno
quattro vittorie di un’identità. Può essere che per
e cinque sconfitte un banale calcolo di probabilità
stasera arrivi il primo pari, ma
non ci giureremmo perché per
natura la squadra di Andreazzoli
è progressista, tende a fare e non
a resistere e a conservare. O le
prende o le dà. L’Empoli vanta un
altro primato: dopo 9 giornate è

2
Dzeko, non si è mai stancato neanche per un secon- sono perdere altri punti. Ieri il I primi 30 minuti Attenzione la formazione con il tempo effet-
do di segnare: la Dze-La, nuova coppia dei sogni in- Milan primo in classifica ha vinto alla prima mezz’ora del Castella- tivo più alto, con 54 minuti e 49
teristi, per una volta dovrebbe essere però separata
causa turnover. Una giornata di riposo potrebbe
toccare al bosniaco, mentre Lautaro è chiamato a
tornare ai soliti standard: per questo partirà ancora
I titoli vinti
in carriera 5 DOMANDE A... «Lo scudetto dà subito per dirmi che mi voleva
in questa avventura. Spero di
il meglio da questa stagione.
Come tecnico e come persona
dall’inizio, animato da parecchia voglia di riscatto. dall’argentino, consapevolezza ripagare la fiducia arrivando mi ha davvero colpito».
A meno di cambiamenti nella rifinitura oggi, do- entrambi in
Andrea Adesso punto alla doppia cifra di gol».
vrebbe far coppia con Sanchez: l’anno scorso Alexis
era una specie di intruso dietro la Lu-La, ma fino ad
ora è sparito dai radar nerazzurri. Dopo 70’ appena
questo 2021:
scudetto con
l’Inter e Coppa
Pinamonti alla doppia cifra» 2 Quanto è stato
importante poter studiare
4 E cosa si augura per
l’Empoli?
«Di continuare sulla strada
giocati in A, è un candidato forte a partire finalmen-
te da titolare. Correa, reduce da infortunio, è consi-
derato più un’arma a partita in corso: la sua energia
America con la
Seleccion
argentina, di cui
22 ANNI, SCUDETTO NELL’INTER ‘20-’21,
ADESSO È IN PRESTITO ALL’EMPOLI 1 Pinamonti, prima volta
da ex con lo scudetto sul
petto. Quanto l’ha cambiata
da vicino la Lu-La?
«Difficile trovare spazio
quando davanti hai l’attacco
intrapresa, c’è una forte
identità, come succede nelle
grandi squadre. Non importa
è mancata per cambiare marcia quando serviva. è il miglior questo titolo? più forte della Serie A, ma mi l’avversario, noi cerchiamo
marcatore «Sono arrivato a Empoli con reputo fortunato: Lukaku e sempre di fare la nostra
Idea Vidal Da un cileno all’altro, anche Vidal po- dell’attuale una consapevolezza maggiore Lautaro, ma pure Sanchez, partita: è la strada giusta,
trebbe ritrovare posto accanto ai due motorini cen- gestione Scaloni rispetto agli altri prestiti. erano i primi a darmi consigli quella che può farci togliere
trale, Brozo e Barella: smaltita la febbre che gli ha con 17 reti Anche grazie a Conte sono quando magari sbagliavo, delle soddisfazioni».
fatto saltare la sfida alla “sua” Juve, Arturo si è alle- migliorato sotto l’aspetto mettendomi a disposizione la
nato benone. A sinistra poi tornerà Dimarco nel
ruolo tradizionale, quello di esterno a tutta fascia.
mentale e oggi mi sento un
giocatore diverso rispetto al
loro esperienza».
5 Felice per Dimarco?
«Molto, ha fatto un
Dall’altro lato, il titubante Dumfries ha bisogno di
fiducia e minuti: dopo il calcione sciaugurato su
Alex Sandro, il rischio di deprimersi esiste.
passato. Qui c’è un ambiente
bellissimo, mi hanno fatto
sentire importante anche se
3 Ha incrociato Inzaghi in
estate: impressioni?
«E’ arrivato con grande
miglioramento esponenziale
negli ultimi anni. Andare via
dall’Inter era necessario per
© RIPRODUZIONE RISERVATA arrivavo da una stagione dove entusiasmo e ha subito tornare da protagonista».
avevo giocato poco. Mister instaurato un grande rapporto Vincenzo D’Angelo
s TEMPO DI LETTURA 1’29” Andreazzoli mi ha chiamato con tutti i giocatori. Gli auguro © RIPRODUZIONE RISERVATA
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 9

è obbligata
Così allo Stadium, ore 18.30
Che differenze tra i club
JUVENTUS 4-4-2 SASSUOLO 4-2-3-1
I PALMARES I PALMARES
Campionati Serie B Scudetti
2 25 25 22
3 36
DE SCIGLIO RABIOT BERARDI TOLJAN
Coppa Italia Serie C Coppe Italia
1 14 9 8
Empoli Inter Juventus Sassuolo Supercoppe italiane 4 27 MORATA LOPEZ
Scudetti 21
FATTURATO NETTO FATTURATO NETTO 9 DE LIGT LOCATELLI
19 CHIRICHES
in milioni di euro in milioni di euro Champions League SCAMACCA
Coppe Italia 2 36 91 18 47
7 PERIN RASPADORI CONSIGLI
Coppa delle Coppe 19 5 31
44 365 Supercoppe italiane 450 82 1 BONUCCI ARTHUR FERRARI
Coppe Uefa 10 16
Al 30/6/2019 5
DYBALA FRATTESI
(ultimo anno 3
in A) Al 30/6/2021
Champions League Al 30/6/2021 Al 31/12/2020
3 Supercoppe Europee
6 22 23 6
TIFOSI TIFOSI 2 DANILO CHIESA TRAORE ROGERIO
Coppe Uefa Coppe Intercontinentali
3 2 ALLENATORE Allegri ALLENATORE Dionisi
Coppe Intercontinentali 8,8 Campionato Serie B
2 milioni 1 PANCHINA 1 Szczesny, 23 Pinsoglio, PANCHINA 56 Pegolo, 24 Satalino,
3 Chiellini, 24 Rugani, 12 Alex Sandro, 3 Goldaniga, 5 Ayhan, 13 Peluso,
Mondiale per Club Supercoppa Serie C1 17. Lu. Pellegrini, 8 Ramsey, 30 17 Muldur, 77 Kyriakopulos,
40 3,8 74 1
mila milioni 1 mila Bentancur, 14 McKennie, 11 Cuadrado, 4 Magnanelli, 20 Harroui, 97
44 Kulusevski, 21 Kaio Jorge. Henrique, 29 Samele, 92 Defrel
BALLOTTAGGI Locatelli-Bentancur BALLOTTAGGI Toljan-Muldur
70-30%, Rabiot-Cuadrado 70-30% 55-45%, Raspadori-Defrel 55-45%
SQUAL. nessuno DIFF. nessuno SQUAL. nessuno. DIFFID. Lopez
INDISPONIBILI Kean e INDISPONIBILI Obiang, Romagna,
Bernardeschi (da valutare) ALTRI Boga, Djuricic (da valutare)
Coppia nessuno ALTRI Zacchi, Paz, Flamingo
di big
Lautaro ARBITRO Sacchi ASSISTENTI Bottegoni-M. Rossi IV UOMO Marcenaro
Martinez, VAR Ghersini AVAR Giuia
24 anni, alla TV Dazn INTERNET www.gazzetta.it
quarta stagione GDS
in nerazzurro e
Paulo Dybala,
27 anni, giunta
alla settima
Le scelte di Allegri
annata con la
maglia
bianconera,
pronti alla sfida
Con Dybala e Chiesa
a Empoli e
Sassuolo c’è anche Morata
Arthur pronto dal 1’
secondi di media a match. Il dato 23enne attaccante è cominciata torie dei bianconeri, tre pareggi e
di Fabiana Della Valle
dimostra come gli azzurri non si
perdano in manfrine né usino Bestia... bianconera
la girandola dei prestiti. Stasera
Cutrone dovrebbe partire dalla
un solo successo neroverde, nel
2015. Lo scriviamo senza malizia
HA DETTO TORINO

mezzucci. L’Empoli gioca. Il Sassuolo ha perso panchina. L’Inter non esagererà né allusioni, è la realtà delle cifre. e lo dico già così vi mette tranquilli: con-

Attenti a quei due Inutile
cercare nomi roboanti tra le fila
empolesi, non ci sono, a meno di
pensare che lo siano Andrea Pi-
namonti, il centravanti in presti-
to proprio dall’Inter, bella pro-
messa per ora irrisolta, oppure
Patrick Cutrone, la versione mi-
lanista di Pinamonti. Sembrava
che Cutrone dovesse sfondare,
non è stato così, e il Milan l’ha la-
sciato andare un paio di anni fa
con la cessione definitiva al Wol-
verhampton, e da allora per il
IL SASSUOLO
con il turnover, il meno 10 dal Mi-
12 dei 16 match di A lan impone competitività per
con la Juve, poi tre non perdere altro terreno. Forse
Dzeko non sarà titolare, Inzaghi
pareggi e un solo potrebbe affidarsi al duo Lauta-
successo, nel 2015 ro-Sanchez tutto tecnica e velo-
cità, ma non è detto. Annotazio-
ne statistica: l’ultima vittoria del-
l’Empoli contro l’Inter in cam-
pionato risale all’aprile del 2006,
0-1 con autogol di Materazzi.
“Morbidoso” Il Sassuolo è un
avversario “morbidoso” per la Ju-
ve. In 16 incroci di Serie A, 12 vit-
Il Sassuolo soffre del complesso
della Juve. Succedeva negli anni
migliori, nelle stagioni in cui gli
allenatori erano Di Francesco e
De Zerbi e il Sassuolo luccicava,
chissà se l’abitudine si consolide-
rà stasera, con Alessio Dionisi
nuovo tecnico del club emiliano.
Questo Sassuolo mantiene un
tratto forte del passato prossimo:
in 9 giornate è stata la squadra
che ha palleggiato di più nella sua
metà campo, con 17 minuti e 19
secondi di media a incontro (dati
Lega).Èladimostrazionedicome
la costruzione dal basso rimanga
radicata. Il possesso reiterato da-
vanti a Consigli potrebbe però re-
galareadAllegrighiotteriparten-
«V
tro il Sassuolo giocano Dybala e Chiesa.
Voi scrivete e io faccio». Massimiliano
Ho letto Allegri lo dice con il sorriso sulle labbra e
poi si assume anche la responsabilità di
male la
aver fatto una scelta errata contro l’Inter: «Conside-
partita con
l’Inter, così
ro Federico un giocatore di livello internazionale,
però veniva da tante partite di fila e io sbagliando ho
ho scelto di letto la partita in un certo modo, così ho messo
iniziare con Kulusevski su Brozovic. Sono ragazzi, non motori-
Kulusevski ni, ogni tanto vanno lasciati a riposo. Se faccio gio-
in pressione care sempre gli stessi il 15 gennaio li butto via». Be-
su Brozovic nedetto turnover, quindi, che permette al tecnico di
far riposare più di qualcuno nel turno infrasettima-
nale. In porta si rivedrà Perin, in difesa rientrerà De
Ligt in coppia con lo stakanovista Bonucci, sulle fa-
Chiesa è un sce Danilo confermato mentre a sinistra De Sciglio
giocatore di prenderà il posto di Alex Sandro.
livello
internazion
Debutto Arthur Lenovitàmaggioriperòriguar-

Dionisi senza paura: «Ci proveremo»

Ma deve rinunciare a Djuricic e Boga
● Alessio Dionisi proverà
laddove non sono riusciti, nelle
ultime otto stagioni, né Di
Francesco né Iachini e
nemmeno De Zerbi, che pure un
punto – l’unico raccolto dal
Sassuolo sul prato juventino –
riuscì a farlo. L’allenatore
neroverde plana sulla sua
“prima” allo Stadium senza
Boga e Djuricic, ma con la
“pazza idea” che lo sgambetto
all’ex Allegri si possa fare.
«Incontriamo una delle
Prima stagione in A Alessio
Dionisi, 41 anni, tecnico del Sassuolo
speranze, ma veniamo da una
buon risultato e da una buona
noi a fare la partita giusta e
sperare che i nostri avversari
non siano nella loro giornata
migliore». Al Sassuolo, fa
capire Dionisi, servirà
«equilibrio» e chissà che i
neroverdi non lo cerchino
passando al 4-3-3 già
sperimentato con successo
contro il Venezia. «Faremo le
valutazioni del caso, ma il
modulo non conta: conta
mettere i giocatori nelle
condizioni migliori».
ze alte. Nell’attacco di Dionisi
spiccano Raspadori e Scamacca,
passati per l’Italia Under 21 come
Pinamonti e Cutrone dell’Empo-
li. Raspadori è già entrato nel giro
della Nazionale maggiore.
Il beato Paulo Inter-Juve ha
restituito al campionato Paulo
Dybala, il «beato Paulo», anche
per via del sontuoso rinnovo di
contratto in dirittura. Nella visio-
ne “tecnicistica” di Allegri, alle-
natore che predica la prevalenza
dei piedi buoni sulla tattica e sul-
la “modulistica”, un profilo alla
Dybala è indispensabile. Il sini-
stro di Paulo porta con sé molti
schemi, spalanca orizzonti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dano il centrocampo, dove con molta probabilità
ale però vedremo una coppia inedita: accanto all’ex Locatel-
veniva da li (in vantaggio su Bentancur) dovrebbe esserci Ar-
tante
partite di
thur, al debutto stagionale dal primo minuto. Alle-
gri ha detto che Cuadrado, Morata, Dybala e Chiesa
fila possono giocare tutti insieme dall’inizio, ma diffi-
cilmente succederà già contro il Sassuolo: lo spa-
M. Allegri
Tecnico Juve
gnolo ci sarà, in coppia con Dybala, Chiesa invece
dovrebbe giocare sulla fascia destra, con Rabiot,
guaritodalCoviderecuperato,favoritopermuover-
si a sinistra, mentre il colombiano è destinato alla
panchina. «Il Sassuolo è una squadra pulita, Dioni-
si sta dimostrando di essere un buon allenatore — ha
detto Allegri —. I punti lasciati all’inizio non ci con-
sentono di avere margini d’errore, ci aspetta un tri-
tico importante in A, in mezzo ci sarà lo Zenit che
potrebbe consentirci il passaggio agli ottavi con due
gare d’anticipo. Sarebbe importante vincere una
partita con due gol di scarto per la prima volta».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

squadre più forti - dice Dionisi prestazione. La Juve ha forza e Stefano Fogliani
-, sulla carta abbiamo poche qualità: dovremo essere bravi © RIPRODUZIONE RISERVATA
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10 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
SERIE A 10a GIORNATA
Oaktree esplora Milano:
visita a stadio e Appiano
E Zhang rassicura i soci
Le mosse del fondo che ha prestato 275 milioni a Suning
Domani l’assemblea degli azionisti col discorso di Steven
di Fiippo Conticello
a maestà del vecchio
L
San Siro e le nuove
strutture di Appiano.
Insomma, i due cen-
tri di gravità dell’Inter
assieme alla sede di viale della
Liberazione sono stati visitati da
chi è da poco venuto in supporto
della proprietà nerazzurra: in
questi giorni Oaktree, il fondo
californiano che nel mezzo delle
turbolenze primaverili ha dato
ossigeno a Suning con un presti-
to da 275 milioni, si trova a Mila-
no e ha fatto un viaggio senti-
mentale nel pianeta nerazzurro.
Il fatto che questa sia la settima-
na dell’assemblea degli azioni-
sti, prevista per domani, ha ac-
ceso i riflettori e incuriosito.
Quale sarà lo sviluppo della col-
laborazione tra il colosso cinese
e il fondo americano, dopo l’in-
tesa siglata cinque mesi fa, si ve-
drà nel tempo, anche perché le
quote di Suning (68,55% delle
azioni nerazzurre) sono state
utilizzate come pegno per il pre-
stito da ripagare in tre anni. Die-
tro all’incontro non ci sarebbe,
però, nient’altro che una visita
di cortesia. Ma di certo, il nuovo
attore non può che avere un pe-
so nelle dinamiche del club visto
l’investimento fatto. E nel Cda
sono stati da poco nominati due
nuovi consiglieri, Carlo Mar-
chetti e Amedeo Carassai, con-
cordati tra la proprietà e Oaktree
stesso.
Grandi manovre A venire a
Milano è stato un gruppo di ma-
nager della sede di Londra, tutti
accompagnati dalle rispettive
famiglie: sono particolarmente
IL NUMERO
­246
I milioni del rosso interista
in base al bilancio chiuso al 30
giugno 2021, tra covid, alti costi
e zero plusvalenze: è il deficit più
alto nella storia italiana
appassionati di calcio europeo,
ma gli affari tra il fondo e i ne-
razzurri hanno portato alla de-
cisione di passare da qua. Gli ap-
puntamenti, figli di inviti diretti
del club, sono iniziati domenica
sera: la truppa era mimetizzata
in tribuna d’onore a San Siro
mentre Dzeko illudeva e Dybala
spegneva i sogni. Poi lunedì, più
o meno mentre Inter e Milan di-
scutevano con Sala del progetto
del nuovo San Siro («C’è una
possibilità di trovare una me-
diazione», ha ripetuto ieri il sin-
Coppa scudetto Steven Zhang, 29, presidente dell’Inter dall’ottobre 2018 daco), lo stesso gruppo vedeva
dall’interno il Meazza: pure
vuoto fa un certo effetto. L’ulti-
ma tappa, poi, ieri alla Pinetina:
accompagnati dai dirigenti, so-
no stati colpiti dall’efficienza del
centro sportivo, migliorato in
molte parti durante il lockdown,
dove Inzaghi provava le strategie
anti-Empoli. Visite a parte, i de-
nari prestati da Oaktree a Great
Horizon, la controllante dell’In-
ter, hanno un deciso impatto
nella vita quotidiana del club,
anche se non tutto l’importo è
stato ancora versato nelle casse
nerazzurre. L’operazione firma-
ta a maggio era stata dettata dal-
l’esigenza di liquidità per salda-
re le pendenze 2020-21 e per ga-
rantirsi margine per l’avvio del
2021-22. In termini di cassa, pe-
rò, per gestire questa stagione,
oltre agli incassi dell’ultimo
mercato in uscita e oltre al se-
condo bond da 75 milioni emes-
so a luglio 2020, dovrebbero ba-
stare proprio gli 80 milioni arri-
vati subito come finanziamento
soci da Suning. Eccola la parte
Lui è del prestito di Oaktree da 275
milioni, mentre il resto è ancora
Jaden Smith. tutto in mano agli Zhang, inten-
zionati comunque a rilanciare il
loro impegno per i campioni di
Italia. Domani gli azionisti do-
vranno approvare i risultati del-
l’esercizio finanziario 2020-21,
chiuso con la perdita record di
246 milioni, e a loro si rivolgerà
Steven in persona collegato in
videoconferenza da Nanchino.
Il discorso presidenziale, limato
proprio nelle ultime ore, verterà
sul solito motivetto degli ultimi
mesi: Suning, ben felice di ac-
compagnare Oaktree nel tour
milanese, pensa a gestire il club
ancora per un bel po’.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’51”
Clic
Già proprietario
del Caen, quote
nello Swansea
● Oaktree è un fondo
statunitense, il più grande
investitore di “titoli in
difficoltà” al mondo:
colosso da 153 miliardi di
dollari detenuto per il 62%
da un altro fondo,
Brookfield. Ha “prestato”
a Suning 275 milioni, da
restituire in tre anni. Nello
sport aveva già investito:
proprietario del Caen, uno
dei fondatori e co-
proprietario dello Swansea
e azionista di minoranza dei
Memphis Grizzlies (Nba)
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 11

SERIE A 10a GIORNATA

Juve, Max va a 200

2014­15 2015­16 2016­17 2017­18 2018­19 2021­22

Perse Vinte Perse Vinte Perse Vinte Perse Vinte Perse Vinte Perse Vinte
3 26 5 29 5 29 3 30 4 28 2 4

38
PANCHINE
38
PANCHINE
38
PANCHINE
38
PANCHINE
38
PANCHINE
9
PANCHINE

Pareggiate Pareggiate Pareggiate Pareggiate Pareggiate Pareggiate

9 4 4 5 6 3
TROFEI VINTI TROFEI VINTI TROFEI VINTI TROFEI VINTI TROFEI VINTI TROFEI VINTI
Scudetto, Coppa Italia Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana Scudetto, Coppa Italia Scudetto, Coppa Italia Scudetto, Supercoppa Italiana In corso
4-3-1-2 3-5-2 4-2-3-1 4-2-3-1 4-3-3 4-4-2
BUFFON BUFFON BUFFON BUFFON SZCZESNY SZCZESNY

LICHTSTEINER BONUCCI CHIELLINI EVRA BARZAGLI BONUCCI CHIELLINI DANI ALVES BONUCCI CHIELLINI ALEX LICHTSTEINER BARZAGLI CHIELLINI ALEX CANCELO BONUCCI CHIELLINI ALEX DANILO BONUCCI CHIELLINI ALEX
SANDRO SANDRO SANDRO SANDRO
MARCHISIO PIRLO POGBA KHEDIRA POGBA KHEDIRA PJANIC PJANIC MATUIDI
EMRE CAN PJANIC MATUIDI CUADRADO LOCATELLI BENTANCUR CHIESA
LICHTSTEINER MARCHISIO EVRA
VIDAL CUADRADO DYBALA MANDZUKIC DOUGLAS DYBALA MANDZUKIC
COSTA
TEVEZ MORATA DYBALA MANDZUKIC HIGUAIN HIGUAIN DYBALA MANDZUKIC RONALDO DYBALA MORATA

CLASSIFICA
Terzo posto
Allegri sulle orme di Lippi e Trap 73% I NUMERI

La missione: vincere coi giovani

Massimiliano
Allegri, 54 anni,
Vittorie
è a quota 199
Allegri
panchine con la
Il bilancio delle
Juve in A. Oggi
199 partite di
con il Sassuolo
Allegri alla
taglierà il
traguardo delle
di Fabiana Della Valle
ma poi sono tornati con lo stesso
identico obiettivo, felicemente Oggi diventerà dal 3-5-2 al 4-3-1-2 fino al 4-2-
3-1 a 5 stelle, con Pjanic, Cuadra-
stagione, Chiesa 14. Serviranno
anche quelle dei centrocampi-
Juventus è di
146 vittorie, 31
il terzo tecnico
TORINO
200: prima di lui raggiunto anche se in competi- do, Dybala, Mandzukic e Higuain sti». Tra questa Juve e le altre di
pareggi e 22
ci sono riusciti a prima volta di Mas- zioni diverse: Trap non si cucì più insieme dall’inizio. Ha lasciato Allegri ci sono parecchie diffe-
bianconero sconfitte.

L
solo Marcello similiano Allegri sulla sul petto lo scudetto (dopo il re- una Juventus Ronaldo dipenden- renze, sono aumentati i giovani

58%
panchina della Juven- cord di 6 della prima volta), però te e ne ha ritrovata una rimasta ed è diminuita la gente d’espe-
Lippi e Giovanni
Trapattoni. tus fu in trasferta e sbaciucchiò una Coppa Uefa con più gare orfana di CR7 a campionato già rienza, ma è questo il nuovo cor-

La classifica
contro una squadra di (1992-93). Lippi invece aggiunse
quartiere, il Chievo, che adesso altri 2 tricolori ai 3 conquistati in
in A: ora il club iniziato, che dopo aver accusato il
colpo sta cercando una nuova fi-
so, dettato anche dalle difficoltà
economiche, e la vera sfida sarà Vittorie
1. Trapattoni
402 panchine di A
purtroppononesistepiù.Erafine precedenza e riportò la Juve in fi-
agosto, faceva parecchio caldo nale di Champions. Max è stato
gli chiede sionomia. cercare di tornare in alto con un
budget più contenuto. Il grande
Lippi
Il bilancio delle
2. Lippi dentro alla conca del Bentegodi e richiamato per aprire un nuovo di aprire un ciclo Nuovo corso «Quando non hai pregio di Max è sempre stato 258 partite di
258 il sostituto del rimpianto Antonio ciclo, dopo il fallimento degli più un terminale offensivo da 30 quello di essere camaleontico, Marcello Lippi
3. Allegri Conte dovette fare subito i conti esperimenti Sarri e Pirlo, e torna- centri le reti devono essere distri- capace di trovare l’abito giusto alla guida dei
199 con l’emergenza: Morata infortu- re a primeggiare dentro gli italici buite tra più giocatori — ha spie- per ogni situazione. È ripartito bianconeri è di
4. Herrera nato, Llorente con poca autono- confini dopo l’opaco 4° posto del- gato —. Dybala ha il gol nel san- dal classico, un 4-4-2 che come la 149 vittorie, 69
162 mia per colpa di un virus intesti- la scorsa stagione, acciuffato al- gue, Morata ne ha fatti 21 la scorsa Chanel nera non passa mai di pareggi e 40
5. Parola nale e l’ultimo l’ultima gior- moda, perché al momento è il sconfitte.
arrivato Co- nata. Serviva modulo che dà più equilibrio. Ha

53%
160
IL LUTTO
6. Rosetta man titolare. uno che ripor- iniziato male, con 2 punti in 4
150 Servì un auto- Normalizzatore tasse normali- partite, ma poi ha infilato una
gol di Biraghi Arrivato dopo tà e regole, fi- striscia di 5 risultati utili (4 vitto-
7. Carcano
144 su un colpo di ducia a valori Addio Colombo rie e un pari) e un solo gol subito.
Vittorie

testa di Cace- la striscia di Conte,

Trapattoni
8. Conte
114 res: tante oc- è tornato per
alla Continas-
sa e ad Andrea
Tre scudetti «Vedo la squadra in crescita, dal
punto di vista fisico e mentale.
Il bilancio delle
402 partite di
9. Vycpalek
103
casioni, ma
anche tanti riportare regole
Agnelli, che è
legato ad Alle-
con i bianconeri Con il Sassuolo sarà più compli-
cato che con l’Inter: non è una
Giovanni

10. Ancelotti sprechi (e un e normalità gri da amicizia negli Anni 50 partita da giocare ma da vincere,
Trapattoni sulla
panchina della
82 palo di Vidal). e stima, è sem- altrimenti il pari di San Siro di- Juventus è di
11. Capello Finì 1-0 per Madama, il primo brato l’uomo giusto. ● «Ci ha lasciato una delle venterà inutile». Allegri ha meno 213 vittorie, 131
e Carver corto muso della lunga e gloriosa colonne della Juventus degli panchineinAdiLippieTrapatto- pareggi e 58
76 storia di Max in bianconero. Sette Il normalizzatore Quando Anni 50»: così sul ni però ha la più alta percentuale sconfitte.
anni e due mesi dopo, Allegri si arrivò la prima volta, Max trovò sito ufficiale il club di successi (73% contro il 58% e il
accomoderà (si fa per dire, visto una squadra che veniva da 3 scu- bianconero ha ricordato 53% dei due predecessori). È tor-
che vive tutte le partite in piedi) detti di fila, solida e con un volto Umberto Colombo, nato per aggiungere altre pagine
per la duecentesima volta su ben definito, e capì subito che ex centrocampista, al suo libro in bianco e nero: 10
quello stesso scranno in A contro non era il caso di fare rivoluzioni. scomparso a 88 anni. punti di distacco dalla vetta sono
il Sassuolo, che con il Chievo ha Sfruttò il lavoro del suo predeces- Nato a Como il 21 maggio tanti, ma non irrecuperabili. Co-
in comune la dimensione di pro- sore, partì con la difesa a tre per 1933, ha giocato 193 partite me nel 2015-2016, quando la sua
vincia e l’effetto favola. Diventerà passare ai quattro dietro solo nella Juventus, segnando 23 Juve fu protagonista di un’incre-
il terzo allenatore della storia del- quando il gruppo si sentì pronto gol dal 1951 al 1961. Ha vinto 3 dibile rimonta, non ha mai smes-
la Juve a toccare quota 200 in per le sue idee di calcio, e oltre ad scudetti, 3 Coppe Italia (la so, e non smetterà, di credere allo
campionato, alle spalle di Mar- allungare la striscia tricolore fino terza con l’Atalanta) e aveva scudetto.
cello Lippi e Giovanni Trapattoni. a 8, restituì a Madama spavalde- un rapporto d’amicizia molto © RIPRODUZIONE RISERVATA
ria e consapevolezza in Europa, speciale con il gallese John
Ritorni vincenti Due che co- arrivando due volte in finale di
me lui hanno salutato da vincenti Champions. Negli anni è passato
Charles.
s TEMPO DI LETTURA 3’40”
12 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A

Napoli non si a
NAPOLI 4-3-3
n BOLOGNA 3-5-2
n
ARBITRO Serra
ASSISTENTI De Meo-C. Rossi
IV UOMO Massimi VAR Mariani
AVAR Lo Cicero TV Dazn, Sky Sport
202, 251 PREZZI 15-70 euro

25
OSPINA
22 13 26 6
DI LORENZO RRAHMANI KOULIBALY MARIO RUI
99 8 7
ANGUISSA FABIAN RUIZ ELMAS

21 9 24
POLITANO OSIMHEN INSIGNE
99 7
BARROW ORSOLINI
SVANBERG DOMINGUEZ
3 32 30 8 11
HICKEY SCHOUTEN SKOV
OLSEN
6 17 29
THEATE MEDEL DE SILVESTRI
28
SKORUPSKI
PANCHINA 1 Meret, 12 Marfella, 5 Juan
Jesus, 58 Zanoli, 31 Ghoulam, 4 Demme,
68 Lobotka, 20 Zielinski, 11 Lozano,
14 Mertens, 37 Petagna.
ALLENAT. Domenichini (Spalletti squal.)
BALLOTTAGGI Fabian-Demme 60-40%,
Elmas-Zielinski 60-40%, Politano-Lozano
60-40% SQUAL. e DIFFIDATI nessuno
INDISPONIB. Malcuit, Ounas, Manolas

PANCHINA 22 Bardi, 2 Binks, 15 Mbaye,

Domani col Bologna in 20 mila

35 Dijks, 66 Amey, 77 Annan, 55 Vignato,
9 Arnautovic, 10 Sansone, 19 Santander,
20 Van Hooijdonk, 74 Cangiano.
ALL. Mihajlovic
BALLOTTAGGI nessuno
SQUALIFICATI Soumaoro e Soriano (1)

Il Maradona mai pieno sinora

DIFFIDATI Dominguez
INDISPONIBILI Bonifazi, Kingsley, Viola

D A I C A M P I

Zielinski in panca
Arnautovic stop:
si decide oggi
● Spalletti pensa di
cambiare due o tre
giocatori. Probabile riposo
per Zielinski e spazio ad
Elmas. Anche Demme e
Lozano sono pronti.
A Bologna nell’allenamento di
ieri, Arnautovic (nella foto)
come già successo ha
preferito riposare e fare
palestra: il flessore della
gamba sinistra non presenta
lesioni ma va tenuto anche a
riposo. Mihajlovic deciderà
col giocatore oggi prima
della partenza per Napoli ma
nel frattempo ha provato
Riccardo Orsolini vicino a
Musa Barrow.
Struttura vecchia, cattiva visibilità, trasporti scarsi e ultrà fuori
per protesta. Nemmeno la partenza sprint ha convinto i tifosi
di Maurizio Nicita
NAPOLI
ivertente, spettacola-
D
re, vincente ma con
una cornice di pub-
blico ancora non de-
gna di una capolista.
Incredibile da credere in una
città di passione, e non solo per
il calcio. Ma i numeri di Napoli e
del Napoli parlano chiaro e lo
stesso Luciano Spalletti - che
con la tifoseria ha stabilito un
ottimo rapporto - dopo la sfida
dell’Olimpico con la Roma ha
affrontato la problematica. «Il
calcio va giocato con lo stadio
pieno e questi boati qui», rife-
rendosi a come i tifosi giallorossi
abbiano sospinto la squadra di
Mourinho. Poi la riflessione: «A
noi il Maradona emoziona
quando ci giochiamo, ma pieno
sarebbe ancora più bello. Certo
per quelli che sono i prezzi per
venire allo stadio bisognerebbe
tendere una mano alla gente per
venire. Per quello che si è passa-
to con la pandemia, per le fami-
glie non è facile comprare due o pianto vecchio e ristrutturato minore spesa di chi ha poca di-
più biglietti in un mese». E non solo in parte, con seggiolini e ba- sponibilità economica.
c’è dubbio che l’aspetto econo- gni nuovi e poco altro. Per esem- Il “caso” Juventus
mico pesi, in una città in ginoc- pio la visibilità nell’anello infe- Il tifo organizzato Se ne in- La partita più attesa
chio sul piano dell’occupazione, riore è pessima e allora differen- voca da più parti il ritorno, ma
con cortei di lavoratori precari ziare - nei costi e negli ingressi - l’assessore alla sicurezza del Co- ha avuto il minor
che ogni giorno riempiono le la parte superiore da quella sot- mune di Napoli, Antonio De numero di paganti:
strade del centro. tostante delle curve, con prezzi Jesu, ha chiarito ai microfoni di
più popolari in basso, potrebbe Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale segno che i prezzi
Politica prezzi Su questo il incentivare le presenze sugli del club: «Non mi risulta che il vanno abbassati
Napoli dovrebbe rivedere maga- spalti anche dei più giovani, con ritorno dei gruppi organizzati
ri la propria politica sui biglietti,
avendo già rinunciato a una
campagna abbonamenti. So-
prattutto alla luce di un dato: il
Le presenze in campionato
big-match con la Juve - la sfida
più attesa per i tifosi - ha regi- CAPIENZA NAPOLI - TORINO NAPOLI - VENEZIA NAPOLI - CAGLIARI NAPOLI - JUVENTUS
strato il numero di paganti più STADIO 27.579 18.299 17.723 16.331
basso di questo campionato.
Meno ancora delle partite con-
tro Cagliari e Venezia, mentre
54.726 Capienza
al 50%:
Capienza
al 50%:
Capienza
al 50%:
col Torino va sottolineato che Capienza 27.363 27.363 27.363
nel frattempo era aumentata la al 75%:
capienza al 75 per cento. Se 41.044
nemmeno le curve si riempiono
significa che c’è qualcosa da ri-
vedere, al di là della protesta dei
gruppi organizzati, ancora fuori
dallo stadio. E allora entrano in 17 ottobre 22 agosto 26 settembre 11 settembre
ballo le problematiche di un im- GDS

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accende
allo stadio sia un tema all’atten-
zione del sindaco e della giunta
Abbracci comunale. Ci sono delle leggi
azzurri nazionali, un protocollo e un re-
Lorenzo Insigne golamento d’uso e le regole van-
e compagni no applicate e rispettate. Non
esultano (lo possono esserci eccezioni, quin-
hanno fatto 7 di non ci saranno zone in cui
volte in non si applicheranno le regole
campionato) in vigenti. Concedere una zona
un impianto mai free a un gruppo di persone sa-
riempito dai
tifosi in questa
stagione
rebbe discriminante». Spalletti,
da parte sua, sabato prima di
partire per Roma, ha incontrato
GETTY i gruppi ultrà e, senza entrare
nel merito della diatriba, ha
chiesto loro di «sostenere i gio-
catori, perché stanno facendo
molto bene».
Il problema trasporti A sua
volta è diventato sempre più
grave, anche per via della pan-
demia. La linea due della metro-
politana, quella gestita dalle
Ferrovia dello Stato, non garan-
tisce le corse a mezzanotte. Così
come Circumvesuviana e Cu-
mana, altre linee su binario che
collegano l’hinterland, non for-
niscono servizi adeguati. In più
l’affollamento dei pochi mezzi è
un freno per chi - giustamente -
vuole evitare assembramenti e
pericoli di contagio. In più il
parcheggio intorno allo stadio di
Fuorigrotta è selvaggio. Uno de-
gli argomenti trattati dal nuovo
sindaco Manfredi col presidente
De Laurentiis, è stato la riattiva-
zione dei parcheggi sotto lo sta-
dio, costruiti per il Mondiale ‘90
e da troppi anni inutilizzabili.
Prevendita a 16 mila Sono i
tagliandi già venduti per la gara
di domani sera contro il Bolo-
gna. In società c’è fiducia si vada
oltre i 20 mila perché sono mi-
gliorate le previsioni meteo. Sì
perché con una copertura fati-
scente (e pericolosa) se piove ti
becchi tutta la pioggia. E magari
se hai pagato 50 o 70 euro in tri-
buna almeno questo vorresti
evitartelo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’20”
3 DOMANDE A...
Maurizio
De Giovanni
SCRITTORE
E SCENEGGIATORE
«Contaanche
lapandemia
Eservono
areeperifan»
1 Il Napoli in vetta, come
i suoi gialli primi in
libreria e le fiction derivate
al top auditel. Maurizio
De Giovanni tifoso va
ancora allo stadio?
«No. E mi dispiace perché
certe cose sono alle spalle,
come la gioventù. Da
quando è diventato
Maradona non è più
capitato. E poi ho un
problema: le partite le vedo
da solo a casa, perché le mie
reazioni a volte sono... al
limite del codice penale».
2 Perché il Maradona
non si riempie più con
la squadra che vince?
«Io credo che, oltre ai
problemi della pandemia,
dipenda da questa difficoltà
che trovano i ragazzi del tifo
organizzato. Sono convinto,
e il discorso riguarda l’Italia,
non solo Napoli, che vada
cercata una soluzione, nel
rispetto delle regole per
i gruppi, per avere delle
fan-zone dove esprimere
liberamente il tifo».
3 Che cosa non le piace
negli stadi?
«Il razzismo che cresce
e l’incapacità di prendere
decisioni forti. E non
la chiamassero
“discriminazione
territoriale”. A Roma mezzo
stadio offendeva Napoli e
hanno dato 10 mila euro
di multa. Meglio niente.
Cominciassero a chiudere
i settori negli stadi nei
casi eclatanti. E questo
insopportabile fenomeno
sarebbe frenato».
ma.ni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 13
#
La polemica
Un caso la Coppa
tra i club di Diego:
C’è Barça-Boca
ma non gli azzurri
LA GUIDA
Nel nome
di Diego
quante
diatribe
Dalle lotte fra
tutti i parenti
sull’eredità e
soprattutto sui
diritti dei marchi
Maradona, a
questa Coppa
che si giocherà
in Arabia
Saudita, un
Paese non
proprio La locandina Così il Barcellona ha annunciato l’evento di Riad
specchiato
sotto il profilo
dei diritti umani.
Indignato dicembre - e in quella settimana
sarebbe stato impossibile visto
Intorno a Diego Maradona jr. che il Napoli il 19 dicembre gio-
sempre
discussioni, più
Il club ha cherà a San Siro contro il Milan,
in quello che al momento e pro-
che altro per declinato l’invito babilmente anche sotto Natale,
interessi.
Anche a Napoli
nella settimana sarà uno scontro diretto che può
valere lo scudetto. Sicuramente
di Milan-Napoli
in luglio non
sono mancati
teatrini poco
avrebbe creato più polemiche
una trasferta così lunga - in Ara-
bia Saudita - nella settimana di
NAPOLI
edificanti della una sfida così importante. Parti-
politica per u Diego Armando colarmente contrariato Diego
S
“forzare” una Maradona, Napoli ri- Armando Maradona junior che
inaugurazione in trova il proprio orgo- su Instagram ha postato: «Non
piena estate glio di città. Per cui so chi ha venduto la Maradona
dell’impianto l’annuncio dato dal Cup, ma so che è uno schifo gi-
con un pubblico Barcellona della Maradona Cup gantesco. Vergogna!». Intanto
sparuto (allora il che si giocherà a Riad il prossimo nell’indagine sulla morte in Ar-
decreto Covid 14 dicembre fra i blaugrana e il gentina ha deposto l’ex avvocato
prevedeva la Boca Juniors, ha scatenato l’indi- Morla che ha dichiarato al pro-
possibilità di gnazione degli appassionati na- curatore: «Le cure a Maradona
poter far poletani, sempre legatissimi alla sono state pessime». Nel ricordo
accedere in uno figura del grande campione ar- di Diego la buona nuova è che
stadio solo mille
persone) a fini
elettorali
gentino. Che il ricordo di Diego
veda in campo suoi ex club ma
non il Napoli è qualcosa di diffi-
l’Italia candida agli Oscar “È stata
la mano di Dio”, il film autobio-
grafico di Paolo Sorrentino.
cile da accettare per chi si è iden-
tificato nel “Pibe de oro”. La so- Uefa che fai con la Russia
cietà di Aurelio De Laurentiis, Intanto il Napoli ha contattato
pur senza un comunicato uffi- informalmente la Uefa per capire
ciale, ha fatto sapere che non esi- come comportarsi per la pesante
stono assolutamente motivi eco- recludescenza del Covid in Rus-
nomici alla base di questa assen- sia (oltre mille morti al giorno),
za del club azzurro. Il Napoli era dove è stata proclamata la chiu-
stato contattato per quello che sura di parecchie attività. Il 24
sarebbe potuto diventare anche novembre è in programma Spar-
un triangolare, e aveva dato una tak-Napoli: si giocherà a Mosca?
disponibilità di massima a gioca- ma.ni.
re nell’ultima settimana dell’an- © RIPRODUZIONE RISERVATA
no, fra il 27 dicembre e il 2 genna-
io. Ma poi gli organizzatori han-
no optato per un’altra data - il 14 s TEMPO DI LETTURA 1’42”
 14 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
SERIE A 10a GIORNATA
#
di Marco Guidi
A
uno dei due hanno dedicato per-
sino un docu-film, anche se il
calcio fa solo da sfondo a una
(triste) storia di stalking. L’altro,
però, sul campo sta facendo me-
glio, sebbene a corrente alterna-
ta. Oggi Fabio Quagliarella e Du-
QUAGLIARELLA
van Zapata si troveranno di fron-
te in Sampdoria-Atalanta, spe-
rando sia una sfida da cinema
tra bomber di vecchia data.
Occhio Dea Quagliarella non
è partito benissimo. Lo dicono i
numeri: un gol in 9 giornate di
Serie A. Attenzione però, gli era
successo anche due anni fa,
quando alla fine chiuse a 11 reti.
In doppia cifra come al solito.
Sono cinque campionati che il
capitano del Doria a maggio va
oltre i 10, con la ciliegina dei 26
del 2018-19 che gli valsero il tito-
lo di capocannoniere. Per ora sta
difettando la mira, anche se
Quagliarella è vivo: a testimo-
niarlo i 20 tiri verso la porta av-
versaria. Uno in più proprio di
Zapata, che però ha saltato le
Samp e Atalanta avanti tutta
prime due giornate per infortu-
nio e di gol ne ha segnati già 4.
Nell’ultimo turno l’attaccante
blucerchiato è partito in panchi-
na per la prima volta con
D’Aversa allenatore, giocando
appena 4’. Normale turnover per
un 38enne o precisa scelta tecni-
ca? Ce lo dirà la formazione del
tecnico di oggi, anche se il ritor-
no di Quagliarella sembra molto
probabile. Il dubbio è piuttosto
sulla convivenza con Caputo, il
grande acquisto estivo della
Samp, che contro l’Atalanta do-
vrebbe accomodarsi in panchi-
na. Al fianco del capitano, il fa-
vorito diventa così Gabbiadini.
Anche perché Quagliarella sa
bene come far male alla Dea: 26
partite, 12 gol ai nerazzurri, solo
alla Fiorentina ha segnato di più
in carriera (13). Insomma, Gian
Piero Gasperini (squalificato, in
panchina andrà Tullio Gritti, co-
me il 28 febbraio scorso - vinse
2-0 l’Atalanta, sempre a Marassi)
deve preoccuparsi ancora una
volta di questo “vecchietto”, che
non ha nessuna voglia di smet-
tere. «La Samp mi ha aiutato a
ritrovare entusiasmo per questo
sport. Il mio futuro? È ancora in
campo, prometto che questo
non è l’ultimo anno da calciato-
re», ha detto lunedì sera alla
presentazione in anteprima di
«Quagliarella - The Untold Tru-
th», l’instant movie sulla sua di-
savventura ai tempi del Napoli,
quando fu vittima di uno stalker,
agente della polizia postale, ar-
restato e condannato poi in via
definitiva a quattro anni e otto
Il duello
SAMPDORIA 4-4-2
VO
n
ESC LUSI ATALANTA 3-4-1-2
n
OGGI ore 18.30 STADIO Ferraris
ARBITRO Prontera
ASSISTENTI Alassio-Saccenti
IV Minelli VAR Fabbri AVAR Cecconi
TV Dazn PREZZI 15-180 euro
1
AUDERO
19 22 15 3
DRAGUSIN YOSHIDA COLLEY AUGELLO
12 2 5 87
DEPAOLI THORSBY A. SILVA CANDREVA
23 27
GABBIADINI QUAGLIARELLA
91 18
ZAPATA MALINOVSKYI
88
PASALIC
3 7 11 77
ZAPATA
MAEHLE KOOPMEINERS FREULER ZAPPACOSTA
15 6 66
DE ROON PALOMINO LOVATO
1
MUSSO
PANCHINA 33 Falcone, 30 Ravaglia,
25 Ferrari, 4 Chabot, 9 Torregrossa,
28 Yepes Laut, 70 Trimboli, 16 Askildsen,
R Il capitano blucerchiato ha iniziato con una sola rete in 9 gare, ma ha nella squadra 29 Murru, 11 Ciervo, 10 Caputo
nerazzurra una delle sue vittime preferite: le ha segnato ben dodici volte ALLENATORE D’Aversa
BALLOTTAGGI Thorsby-Askildsen
Duvan è in vantaggio nel ballottaggio con il connazionale Muriel e da ex ha già fatto 70-30%, Quagliarella-Caputo 70-30%
male in due occasioni ai doriani. Che battaglia fisica con Yoshida e Colley... SQUALIFICATI Bereszynski (1)
DIFFIDATI nessuno
Colpi, potenza e talento
INDISPONIBILI Damsgaard, Verre,
Ihattaren, Vieira, Ekdal
PANCHINA 57 Sportiello, 31 Rossi,
42 Scalvini, 13 Pezzella, 59 Miranchuk,
72 Ilicic, 9 Muriel, 99 Piccoli
ALL. Gritti (Gasperini squalificato)
BALL. Koopmeiners-Muriel 70-30%,
Malinovskyi-Ilicic 55-45%, Zapata-Muriel
60-40% SQUAL. nessuno
DIFFIDATI Palomino INDISP. Hateboer,
Gosens, Djimsiti e Pessina
PRESENZE
mesi. Da lì. Quagliarella è torna-
9 7 to a fare gol da cineteca.
Sprint Duvan Non ha, per
sua fortuna, dovuto affrontare
GOL simili vicende Zapata, che in co-
mune con Quagliarella ha ben
1 4
tre maglie italiane: Udinese, Na-
poli e Sampdoria. Da ex ai blu-
TIRI TOTALI cerchiati ha già segnato due vol-
te, dopo aver lasciato Genova
proprio per l’Atalanta. Il “Qua-
20 19 glia” e Duvan hanno formato an-
che una coppia d’attacco da 30
gol nel 2017-18 alla Samp. Per-
ché pur essendo entrambi dei
% REALIZZATIVA bomber, hanno caratteristiche
compatibili: colpi, imprevedibi-
5% 21% lità e acrobazia il doriano; fisico,
potenza e corsa il “Panterone”.
Ma l’attuale capitano blucer-
ASSIST
chiato ha fatto tandem pure con
l’altro attaccante sudamericano
della Dea, Luis Muriel. Gasperini
per il match di oggi dovrebbe
1 2 confermare Zapata titolare, con
“Lucho” pronto a subentrare,
OCCASIONI CREATE
come successo anche contro
l’Udinese domenica. Dopo aver
6 9 sofferto la marcatura di Nuytin-
ck, Duvan dovrà vedersela con
MEDIA VOTO Yoshida e Colley, in una battaglia
dal grande vigore. Ne vedremo
delle belle...
6,41
5,81 © RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’43”
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 15

SERIE A 10a GIORNATA

sorprendere. Nell’annata 2020-

Servono
CAGLIARI (3-5-2) di Massimo Cecchini
BILANCIO n ROMA (4-2-3-1) ROMA
21 in campionato l’attacco aveva
realizzato 12 reti, mandando in
n n un essere in gesta- gol Mkhitaryan (4), Pedro (3),

I
Ore 20.45 ARBITRO Pezzuto zione, c’è sempre un
ASSISTENTI Ranghetti–Palermo elemento che già darà
IV Baroni VAR Giacomelli AVAR Liberti
l’idea di come potrà
Dzeko (3), Perez (1) e Mayoral (1).
Adesso invece le punte sono fer-
me a quota 5 centri, distribuiti fra

Special gol
TV Dazn INTERNET www.gazzetta.it
apparire la creatura questi marcatori: Abraham (2),
28 nella sua pienezza. Ecco, nella Mkhitaryan (2) ed El Sharawy (1).
CRAGNO Roma di Mourinho qualcosa NessunorimpiangeDzeko,cedu-
2 23 44
sembra essere già delineato, po- to gratuitamente all’Inter, che si è
Abraham GODIN CEPPITELLI CARBONI tremmo dire pronto. Il carattere, già arrampicato fino a quota 7,
2 gol in A MARIN DEIOLA ad esempio. Lo spirito di un ma di sicuro lo Special One vor-
25 8 16 14 22 gruppo che, quando percepisce rebbe qualcosa di più dai vari
ZAPPA STROOTMAN LYKOGIANNIS l’importanza di una partita (il Shomurodov, Carles Perez e dallo

Da Abraham
10 9 Bodo non era fra queste), riesce a stesso Zaniolo, che pure ha l’in-
JOAO PEDRO KEITA trovare carattere e spirito da negabile attenuante di essere tor-
9 grande. Su altri fronti, invece, il nato in campo dopo un anno di
ABRAHAM
77 7 22 ritardo è più evidente. In attacco, inattività. In estate, comunque, il
MKHITARYAN LO. PELLEGRINI ZANIOLO soprattutto, visto che i giallorossi mantra era quello che per la Ro-

a Shomurodov
17 4 non riescono a trovare una conti- ma serviva una punta da venti gol
Mkhitaryan VERETOUT CRISTANTE nuità offensiva che renda giusti- a stagione. Numeri ben lontani
5 3 23 2
2 gol in A zia alla loro ambizione. Eppure da quelli attuali. Solo colpa degli
VIÑA IBANEZ MANCINI KARSDORP
1
stasera contro il Cagliari di punte attaccanti? Certo che no. Non è
che fanno gol ce ne sarebbe biso- escluso che forse debbano essere

L’attacco Roma
RUI PATRICIO
PANCHINA 1 Aresti, 31 Radunovic, 20
gnoperprovareavincere,evitan- innescati meglio, anche se i can-
Pereiro, 15 Altare, 12 Bellanova, 30 do così il rischio sorpasso e del- nonieri in campionato finora so-
Pavoletti, 17 Farias, 33 Obert 21 Oliva 27 l’uscita dalla zona Champions. no Pellegrini e Veretout.
Grassi ALL. Mazzarri BALL. nessuno
SQUAL. nessuno DIFF. Strootman
Epurati La squalifica che am- No Insigne Ma per il momento

è in ritardo
INDISP. Rog (6 mesi), Ladinetti (70
giorni), Dalbert (30 giorni) Ceter (10 mutolisce lo il turnover, se
El Shaarawy giorni), Walukiewicz, Faragò, Caceres, Special One si eccettuano
1 gol in A Nandez (tutti da valutare) ALTRI Cavuoti prima della le staffette in
PANCHINA 87 Fuzato, 63 Boer, 24
partenza per la Il confronto attacco previ-
Kumbulla, 13 Calafiori, 65 Tripi, 52 Bove, 55 Sardegna non Il reparto ha ste (con Sho-
rende meno murodov ed El
A Cagliari per blindare la Champions
Darboe, 59 Zalewski, 62 Volpato, 92 El
Shaarawy, 11 Perez, 14 Shomurodov. ALL. ansiogena la segnato 7 reti in Sharaawy
Sacramento BALL. Mkhitaryan-El
vigilia, che ve- meno rispetto alla pronti a racco-
Le punte stentano, Mou si aspetta di più Shaarawy 60-40%, Abraham-Shomurodov
de ancora una gliere il testi-
volta Reynol- scorsa stagione. E
60-40% SQUAL. Mourinho (1) DIFF.
Cristante INDISP. Spinazzola (4 mesi), mone), non è
Smalling (20 g.) ALTRI Fazio, Santon, ds, Diawara, tanti sono a zero nei piani di
Reynolds, Diawara, Villar, Mayoral
Zaniolo Mayoral e Vil- Mourinho. La
0 gol in A lar non convocati per scelta tec- sensazione è che il tecnico porto-
Pronti alla staffetta nica, con l’ultimo della lista che, ghese vorrebbe anche in attacco
anche in vista Milan sui social, postando una clessidra giocatori più pronti e in questo
Tammy Abraham ed Eldor fa capire come il suo tempo a Ro- senso lo svincolato Insigne è stato
Shomurodov potrebbero ma sia agli sgoccioli. Reintegrato offerto anche alla Roma, ma da
alternarsi per risparmiare invece Kumbulla, che sfrutta Trigoria smentiscono la volontà
energie in vista della sfida l’assenza per infortunio di Smal- di dare super-ingaggi a un gioca-
ai rossoneri GETTY ling,destinatoatornareafineno- tore che a giugno compirà 31 anni
vembre. In ogni caso, rispetto ai senza avere la certezza di giocare
Shomurodov titolari del match col Cagliari del- la Champions. Perciò, una volta
0 gol in A lo scorso anno, in campo si ve- archiviato il Cagliari, all’orizzon-
dranno due conferme (Mancini e te per il momento c’è solo il Mi-
Pellegrini) e 9 volti diversi. In lan. E se l’uscita di Cassano con-
ogni caso, non sarà alla nidiata tro il re dei bomber Totti fa sorri-
dei giovani – con la “new entry” dere («fra vent’anni sarà dimen-
Volpato – che Mourinho chiede ticato»), la bella notizia, però, è
gol e vittoria. In questo momen- che ci sarà il tutto esaurito, con 50
to, infatti, rispetto alla scorsa sta- mila tifosi sugli spalti. Quanto
gione la Roma si dimostra meno basta per sorridere.
Perez prolifica. La squadra di Fonseca, © RIPRODUZIONE RISERVATA

0 gol in A dopo nove giornate, aveva segna-

to 19 gol contro i 16 dell’attuale.
Ma è la composizione delle reti a s
TEMPO DI LETTURA 3’05”

I R OSSOBLÙ

Strootman e Godin ci provano

● (r.p.) Emergenza infinita
per Mazzarri che non parla
prima della Roma dopo la
sconfitta di Firenze e lavora
per recuperare i tanti
infortunati. Godin e
Strootman ieri si sono allenati
in parte con il gruppo e
spingono per esserci. Solo
terapie per Caceres
(contusione alla caviglia
sinistra) e Nandez
(affaticamento ai flessori
della coscia destra), che
verranno valutati nella
rifinitura di questa mattina.
Sempre out Walukiewicz e
Dalbert.
16 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
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SERIE A

Dimmichisono

La giornata dei vice

DI CHE COSA
PARLIAMO
In panchina
Da sinistra
Che cosa hanno in comune Domenichini
Spalletti, Simone Inzaghi, (Napoli), Farris
Gasperini e Mourinho? In (Inter), Gritti
campo poco o, quantomeno, (Atalanta) e
non tutto. Fuori invece Sacramento
qualcosa sì e cioè che in questo (Roma)
turno di campionato se ne
staranno tutti in tribuna. Già,
perché gli allenatori di Napoli,
Inter, Atalanta e Roma sono
stati tutti squalificati per un
turno per motivi diversi, che
vanno dalle proteste alle frasi
ironiche e irriguardose. Al loro
posto tra stasera e domani
(il Napoli) ci penseranno
i vice allenatori a cercare di
portare a casa punti e vittorie.
Considerando gli avversari,
non sarà facile per nessuno.
Ma Domenichini, Farris,
Gritti e Sacramento sono stati
scelti anche per questo e per
loro sarà una giornata speciale

DA DOMENICHINI FINO AL BABY SACRAMENTO

TUTTI I SEGRETI DI CHI VIVE DIETRO LE QUINTE
Gli allenatori di Napoli, Inter, Atalanta e Roma sono squalificati: ecco chi li sostituirà

IL NAPOLETANO L’INTERISTA L’ATALANTINO I L G I A L L O R O S S O

Il generale ToccaaFarris Se c’è Gritti Sacramento

Domenichini Untalismano la Dea vince ilprecoce
ha migliorato colnerazzurro Con la Samp Conquistò
Osimhen neldestino è già a 2 su 2 Moua19anni
l Generale sta dietro la e quello di Simone a calciatore, era noto i sono conosciuti

I collina, come cantava

Francesco De Gregori.
Dove la collina è
metaforicamente rappresentata
da Luciano Spalletti e Marco
Domenichini, soprannominato
il Generale, rimane sempre
nell’ombra. Uomo fidatissimo e
grande amico dell’allenatore,
Marco col quale sono quasi alle nozze
Domenichini d’argento visto che hanno
È nato a La cominciato insieme a Empoli,
Spezia il 21 nel 1997 quando Luciano prese
ottobre 1958, x la squadra toscana e chiese a
centrocampista Marco - tecnico della
di Pescara (4 Primavera - di fargli da
presenze in A) secondo. Da allora sempre
ed Empoli. insieme: Sampdoria, Venezia,
Udinese, Ancona, Roma, Zenit
La carriera San Pietroburgo, Inter fino a
Poi diventa Napoli. Il Generale è l’uomo
l’ombra di della tecnica, che cura in
Spalletti, che ha maniera maniacale. Lo faceva
già sostituito più anche con Totti, di cui curava
volte in i recuperi da infortuni.
panchina nel Spalletti ha affidato a lui da
passato. questa estate Victor Osimhen,
L’ultima in Serie ancora un po’ grezzo sotto
A è un Roma- questo profilo: il numero
Lecce 3-2 di gol del nigeriano e le sue
dell’aprile 2009, evoluzioni in campo, sono la
sempre a Roma dimostrazione più evidente di
prima un 5-1 come il lavoro di Domenichini
nel 2005 al e dello staff tutto, sia valido.
Salonicco Maurizio Nicita
© RIPRODUZIONE RISERVATA
S Inzaghi fosse un
governo, Massimiliano
Farris sarebbe il
ministro della Difesa oltre che
vice premier. Da sette stagioni
Farris è il braccio destro di
Simone, complice in tutto: nelle
scelte, nella gestione del gruppo,
nelle strategie delle partite. In
Massimiliano particolare, il vice allenatore
Farris nerazzurro è quello che si
Nasce a Milano il occupa in prima battuta della
24 febbraio 1971. fase difensiva. Con l’arrivo alla
Ex difensore, ha Pinetina ha chiuso un cerchio:
giocato anche Farris è milanese (di origine
con Torino, sarde) e già da giocatore sfiorò le
Ternana, Pisa giovanili nerazzurre. Ma l’Inter
e Pescara. ce l’aveva nel destino, fin da
quando ancora bambino entrò
La carriera per la prima volta a San Siro con
Inizia il percorso il papà. Ovviamente a guardare
da allenatore nel una partita dei nerazzurri. Negli
2009, nella ultimi anni Farris ha sostituito
squadra romana più volte Inzaghi con un bilancio
del Flaminia. da primo della classe. Alla Lazio
Poi le avventure era pure impegnato una volta a
con Pomezia, settimana in una trasmissione
Pomigliano, sulla tv di casa: un’ora di tattica
Viterbese e per analizzare la penultima
Sora. Nel 2014 partita dei biancocelesti. Un
diventa il vice programma che gli ha dato
di Inzaghi alla visibilità e tanti nuovi fan. Il
Lazio, dalla primo resta Inzaghi: fiducia
scorsa estate massima in ogni situazione.
è con lui all’Inter Vincenzo D’Angelo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
D come l’attaccante che
non esultava mai. Una
sola eccezione nella
sua centinaia abbondante di gol
da professionista: dopo la
spettacolare rovesciata mancina
che piegò il Milan a Brescia nel
1986-87. Troppo bella per non
farsi prendere dall’euforia.
Tullio Gritti Leggenda vuole che Tullio Gritti
Nasce a Milano non festeggiasse per rispetto dei
il 20 ottobre portieri. Lui i pali li difendeva
1958. Ex da ragazzo alla Scarioni,
attaccante, quartiere Ortica di Milano.
ha giocato Voleva smettere, poi gettò i
con Arezzo, guanti e si riciclò da centravanti.
Brescia, Torino, Sino ad arrivare in A. In
Verona e panchina ci è andato una volta
Mantova appese le scarpe al chiodo,
come il cugino Angelo
La carriera Castellazzi, oggi collaboratore di
Nel 2001 inizia la Leonardo al Psg. Nel 2006,
carriera da vice l’inizio del sodalizio con
nella Triestina, Gasperini, al Genoa. Poi insieme
quindi le anche a Palermo e oggi
avventure al all’Atalanta. Gritti è l’uomo
Torino, al Genoa ombra del Gasp, capace di
e al Palermo calmarlo nella tempesta e
come caricarlo nello sconforto.
collaboratore Oggi sarà la terza volta che lo
tecnico. sostituirà contro la Samp: nelle
Dal 2016 è prime due, il 22 gennaio 2017 e
all’Atalanta, il 28 febbraio di quest’anno, due
dove è il vice vittorie per la Dea. Portafortuna.
di Gasperini Marco Guidi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
S dodici anni fa, quando
Joao Sacramento
mandò a Mourinho
un’analisi del suo modo di
lavorare. Joao aveva 19 anni,
studiava calcio all’università di
Glamorgan, nel Galles, e
ricevette i complimenti di Mou.
«Molto interessante», disse
Joao lo Special One commentando
Sacramento quell’analisi sulla
Nasce a periodizzazione tattica
Barcelos (l’integrazione dell’allenamento
(Portogallo) il 31 fisico e atletico con il lavoro
gennaio 1982. tattico e tecnico). Poi
Sacramento ha fatto i suoi passi
La carriera come assistente di Gary Speed
Studia calcio e Chris Coleman nel Galles, di
all’università di Ranieri e Jardim nel Monaco e
Glamorgan di Bielsa e Galtier nel Lille. Fino
(Galles), poi a chiudere il cerchio, con la
entra nello staff chiamata di Mou al Tottenham,
tecnico della nel 2019. Lì è nata la coppia che
nazionale oggi gestisce la Roma, con Joao
gallese. Nel 2014 – 32 anni – che stasera guiderà
si trasferisce in la Roma con il Cagliari e che in
Francia, dove giallorosso non è solo la spalla
lavora prima di Mou, ma anche l’uomo che
con il Monaco e deve sondare gli umori dello
poi con il Lilla. spogliatoio e relazionarne allo
Dal 2019 è il vice Special One. Secondo qualcuno
di Mourinho, al Tottenham non gli riuscì
prima al benissimo, ora ha l’occasione
Tottenham e per riscattarsi. E affermarsi.
ora alla Roma Andrea Pugliese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
18 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
SERIE A ANTICIPI 10a GIORNATA
Spezia-Genoa, il pareggio
che non serve a nessuno
Derby dei rimpianti. I padroni di casa, in vantaggio
con un autogol di Sirigu, raggiunti su rigore da Criscito
di Filippo Grimaldi
SPEZIA INVIATO A LA SPEZIA
chi giova questo pun-
GENOA
A
ticino? Risposta sem-
plice: probabilmente
1 1
(PT)0 R Q0
poco a tutte e due le
contendenti, ma que-
sta è la realtà, piaccia o no. Certo è
MARCATORI: Sirigu (G) autorete al che la vittoria della Salernitana a
22’, Criscito su rigore al 41’ s.t. Venezia aggiunge un’altra candi-
4-2-3-1 data a una lotta-salvezza destina-
PROVEDEL ta a non esaurirsi in fretta e che fa
sbiadire ancora di più questo 1-1
FERRER HRISTOV NIKOLOAU S. BASTONI
nel secondo derby ligure della
stagione. Insomma, più che un
KOVALENKO MAGGIORE
passo avanti, questo pari fra Spe-
STRELEC SALCEDO GYASI zia e Genoa pare la certificazione
di quei limiti evidenti, su un
NZOLA fronte e sull’altro, che paiono
non avere fine. La sfida del Picco
EKUBA DESTRO KALLON
era nata con ben altre premesse,
in verità: perché Motta poteva
ROVELLA BADELJ BEHRAMI contare sul suo solito Spezia a
trazione anteriore, più per ne-
CRISCITO VASQUEZ MASIELLO CAMBIASO cessità che per scelta, a dire il ve-
ro, e dall’altra parte il tridente of-
4-3-3 fensivo di Ballardini garantiva
SIRIGU
sulla carta una spinta offensiva
SPEZIA (4-2-3-1)
Provedel; Ferrer, Hristov, Nikoloau, elevata. Che, però, le due squadre
S. Bastoni; Kovalenko, Maggiore; non hanno saputo sfruttare a do-
Strelec (dal 15’ s.t. E. Colley), Salcedo vere, almeno sino a metà gara.
(dal 32’ s.t. Antiste), Gyasi; Nzola Un primo tempo scialbo, dove
PANCHINA Zoet, Zovko, Manaj, Spezia e Genoa non hanno fatto
Verde, Podgoreanu, Amian, Bertola.
valere il gioco sulle corsie ester-
ALLENATORE: Motta
Espulsi nessuno ne, e la partita s’è così giocata
Ammoniti Bastoni e Provedel per quasi esclusivamente per vie
gioco scorretto centrali, con i rossoblù attenti so-
CAMBI DI SISTEMA nessuno prattutto a non scoprirsi e gli uo-
BARICENTRO 53,7 M
mini di Motta incapaci di aprirsi
GENOA (4-3-3)
un varco utile in avanti. D’altra
Sirigu; Cambiaso (dal 1’ s.t. Biraschi), parte, parliamo di due delle dife-
se più battute del campionato, e
Masiello, Vasquez, Criscito; Behrami
(dal 17’ s.t. Caicedo), Badelj (dal 30’
s.t. Galdames), Rovella; Kallon (dal
26’ s.t. Pandev), Destro, Ekuban (dal
quindi lo 0-0 all’intervallo pare-
va già un mezzo successo.
1’ s.t. Sturaro). Cambio di passo Così, a parte
PANCHINA Semper, Marchetti,
Sabelli, Melegoni, Ghiglione, due conclusioni senza pretese di
Portanova, Tourè. Ekuban e Destro, s’è dovuto at-
ALLENATORE Ballardini tendere la ripresa per accendere
ESPULSI nessuno un derby bloccato. Ed è stata la
AMMONITI Biraschi, Kallon, Caicedo e squadra di Motta a provarci per
Masiello per gioco scorretto prima, alzando il baricentro e ac-
CAMBI DI SISTEMA nessuno
BARICENTRO BASSO 49 M corciando gli spazi fra i reparti
per portare più uomini in area
ARBITRO Sozza di Seregno rossoblù. Le avvisaglie del gol so-
NOTE paganti 7.283, incasso non no arrivate con il diagonale vele-
comunicato. Tiri in porta 3 (2 pali)-2. noso di Gyasi respinto dal palo
Tiri fuori 7-3. Angoli 3-3. In fuorigioco (13’), prima che al minuto 21 i pa-
2-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.
droni di casa andassero in van-
taggio. Con merito: su una puni-
zione di Salcedo respinta dalla
barriera, Colley ha indovinato un
rasoterra finito sul palo alla de-
stra di Sirigu. Che, in tuffo, con la
schiena ha fatto carambolare il
Il capitano La grinta di Criscito dopo avere messo a segno il pari LAPRESSE
La svolta
Gli spezzini
sprecano il
raddoppio, ma con
Caicedo i rossoblù
trovano il penalty
pallone in rete. È stato, questo, il
momento più complicato per gli
ospiti. Ballardini s’è giocato allo-
ra prima la carta Caicedo e poi
quella Pandev, provando in tutti i
modi a riaprirla. Ma una squadra
così sbilanciata ha aperto varchi
allo Spezia, che ha avuto il torto
di non riuscire a chiudere la par-
tita con tre occasioni d’oro, due
volte con Nzola, murato da Siri-
gu, e una con Colley, che ha man-
cato il raddoppio da posizione fa-
vorevolissima.
La svolta Lì è venuto fuori quel
carattere del Genoa, che già nel
LE PAGELLE
di fi.gri.
SPEZIA
6
6,5 COLLEY IL MIGLIORE
Il merito del
vantaggio
spezzino è tutto
suo. Poi da
esterno alto dà
grande impulso
alla manovra,
ma fallisce il bis.
6 PROVEDEL Inoperoso nel primo
tempo, qualche incertezza nella
ripresa. Evitabile il fallo su Caicedo.
6 FERRER Duello complicato con
Ekuban, tiene bene il campo.
6 HRISTOV Buon senso tattico,
sempre efficace.
5,5 NIKOLAU Fatica un po’ nel
convulso finale.
6 S. BASTONI Kallon lo travolge, ma
si riprende. Spreca una buona chance.
6 KOVALENKO Avvio sprint.
Rubapalloni, ma poi si perde e
commette troppi errori.
6 MAGGIORE Cerca di dare
profondità al gioco, con sorti alterne.
5,5 STRELEC Fatica, un po’ anonimo,
non incide in fase di spinta.
5,5 SALCEDO Più quantità che
qualità. Molto alto nel primo tempo, ma
incide poco.
5,5 ANTISTE Poco efficace.
6 GYASI Sfortunato sul palo, ma poi
fallisce un gol quasi fatto.
5,5 NZOLA Errori fatali. Per due volte
avrebbe il pallone per chiudere i conti.
6 ALL. MOTTA Buone idee. Squadra
in emergenza, lui si attrezza come
può. Un’altra gara da rimpianti.
Cominciano a essere troppe.
G L I A R B I T R I
di da.lon.
6,5 SOZZA (Arbitro) Derby acceso ma corretto, lo gestisce con precisione e
coerenza. Giusto il rigore (con ammonizione) per il fallo di Provedel che
atterra Caicedo. 6 FIORE (Assistente) 6 SCHIRRU (Assistente)
recente passato ha permesso di
G L I A L L E N A T O R I
riaprire gare che parevano già se-
gnate. Così è successo anche sta-
volta, quando al minuto 41 l’as-
sist di Destro per Caicedo, colpe- Motta: «Troppi errori al tiro»
volmente solo davanti a Prove-
del, ha costretto il portiere al Ballardini: «Bravi e fortunati»
fallo. Il check con il Var ha con-
fermato l’intervento irregolare e ● LA SPEZIA - «Tutti dicono
dal dischetto Criscito, il difensore che il risultato sia ingiusto,
più prolifico dei cinque campio- pensate noi come ci
nati top europei, ha fatto centro. sentiamo!». Thiago Motta sa
Fra infortuni (un male comun- che un punto dopo una
que per le due liguri) e prestazio- prestazione piena di
ni a singhiozzo, il cammino con- rimpianti è davvero poco.
tinua. Motta, ahilui, s’è dovuto «Contro una squadra
arrendere anche davanti a una esperta come il Genoa –
panchina cortissima, mentre prosegue il tecnico dello
Ballardini è tornato a casa goden- Spezia – abbiamo fatto il
dosi la crescita di Caicedo, l’ac- massimo per vincere, creato
quisto estivo più atteso e destina- palle-gol su azione e in
to a risollevare le sorti rossoblù. contropiede. Tutto sprecato
Servirebbe tempo, alle due liguri, davanti alla porta perché
per ripartire. Ma, ormai, è poco. manca quel pezzettino di
© RIPRODUZIONE RISERVATA cattiveria e un pizzico di
fortuna. Non ho solo
s TEMPO DI LETTURA 2’55” amarezza e delusione, provo
GENOA
6
6,5 SIRIGU IL MIGLIORE
Sfortunato sul
gol dello Spezia,
tiene in vita le
speranze di
riaprire la gara
con due
interventi decisivi
su Colley e Nzola
5,5 CAMBIASO Qualche incertezza.
Anche quando spinge, è impreciso.
6 BIRASCHI Si batte con grande
impegno ed efficacia.
6 MASIELLO Va di mestiere, e
funziona.
5,5 VASQUEZ Brillante sino
all’intervallo, male nel finale su Colley.
6,5 CRISCITO Attento ed efficace.
Freddo sul rigore che salva i rossoblù.
6 BEHRAMI In mezzo tampona
ovunque.
6,5 CAICEDO Sta ritrovando la
condizione, si conquista il rigore.
5,5 BADELJ Un po’ discontinuo.
5,5 GALDAMES Si vede poco.
6 ROVELLA Dà equilibrio. Quando la
manovra latita, riavvia il gioco.
5,5 KALLON Molto movimento, non
altrettanta efficacia.
5,5 PANDEV Cerca invano il colpo
giusto, trova pochi spazi.
6 DESTRO Sciupa una buona chance,
ma dà a Caicedo il pallone del rigore.
5 EKUBAN Un paio di affondi e un tiro
fuori misura. Troppo poco.
5,5 STURARO Molta intensità, senza
grandi risultati.
5,5 ALL. BALLARDINI Agguanta il
pari in extremis. Troppo poco.
tristezza». Davide Ballardini
non dissente. «Lo Spezia
meritava qualcosa di più –
ammette il tecnico del Genoa
– . Dopo un primo tempo
ordinato, ma con scarsa
efficacia dalla metà campo in
avanti, nella ripresa siamo
stati disordinati e su
situazioni dove potevamo far
male perdevamo il pallone,
rischiando. Così, nella poca
compattezza, ci hanno
aiutato bravura e fortuna nel
non subire il 2-0. Però, nel
finale, se Galdames avesse
passato la palla a Caicedo
libero davanti a Provedel...».
Marco Magi
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 19

SERIE A ANTICIPI 10a GIORNATA

VENEZIA LA CLASSIFICA
SALERNITANA SQUADRE PT PARTITE RETI
G V N P F S

1 2
(PT)1 Q0
MILAN 28 10 9 1 0 23 9
NAPOLI 25 9 8 1 0 19 3
INTER 18 9 5 3 1 24 12
MARCATORI Aramu (V) al 13’ p.t.; ROMA 16 9 5 1 3 16 9
Bonazzoli (S) al 16’, ATALANTA 15 9 4 3 2 15 11
Schiavone (S) al 50’ s.t. JUVENTUS 15 9 4 3 2 13 11
FIORENTINA 15 9 5 0 4 13 12
ROMERO LAZIO 14 9 4 2 3 19 17
BOLOGNA 12 9 3 3 3 15 19
EMPOLI 12 9 4 0 5 14 18
MAZZOCCHI CALDARA CECCARONI MOLINARO VERONA 11 9 3 2 4 21 18
SASSUOLO 11 9 3 2 4 12 12
CRNIGOJ BUSIO KIYINE TORINO 11 10 3 2 5 12 11
UDINESE 10 9 2 4 3 11 13
SAMPDORIA 9 9 2 3 4 13 17
ARAMU FORTE OKEREKE
VENEZIA 8 10 2 2 6 8 17
SPEZIA 8 10 2 2 6 12 23
DJURIC BONAZZOLI GENOA 7 10 1 4 5 15 22
RIBERY SALERNITANA 7 10 2 1 7 10 22
CAGLIARI 6 9 1 3 5 11 20
KASTANOS DI TACCHIO OBI
CHAMPIONS E. LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE
RANIERI STRANDBERG GYOMBER ZORTEA

BELEC
VENEZIA (4-3-3)
L’esultanza L’abbraccio di gruppo a Schiavone dopo la rete finale che sancisce il successo in trasferta della squadra campana contro il Venezia LAPRESSE
IL PROGRAMMA

Romero flop, Ribery top

Romero; Mazzocchi, Caldara, IERI
Ceccaroni, Molinaro (dal 21’ s.t. SPEZIA-GENOA 1-1
Haps); Crnigoj, Busio, Kiyine (dall’11’ VENEZIA-SALERNITANA 1-2
s.t. Heymans); Aramu (dal 1’ s.t. MILAN-TORINO 1-0
Ampadu), Forte (dal 21’ s.t. Henry), OGGI
Okereke (dal 29’ Svoboda). JUVENTUS-SASSUOLO ore 18.30

Blitz Salernitana al 95’

PANCHINA: Maenpaa, Tessmann, SAMPDORIA-ATALANTA ore 18.30
Sigurdsson, Modolo, Bjarkason, UDINESE-VERONA ore 18.30
Ebuhei, Peretz. CAGLIARI-ROMA ore 20.45
ALLENATORE: Zanetti EMPOLI-INTER ore 20.45
ESPULSI Ampadu al 22’ s.t., rosso LAZIO-FIORENTINA ore 20.45
diretto per gioco scorretto DOMANI
AMMONITI Busio, Mazzocchi NAPOLI-BOLOGNA ore 20.45
per gioco scorretto
CAMBI DI SISTEMA nessuno Il Venezia avanti con Aramu, ma i campani la ribaltano a
Prima vittoria per Colantuono che lascia l’ultimo posto 11 GIORNATA
BARICENTRO MOLTO BASSO
46,4 m.
SABATO
SALERNITANA (4-3-1-2) ATALANTA-LAZIO ore 15
ne, primo gol in A, lo ha punito. stato più equo, visti gli episodi, entrate di Ampadu e Heymans
Belec; Zortea, Gyomber (dal 41’ s.t. di Fabio Bianchi VERONA-JUVENTUS ore 18
Gagliolo), Strandberg, Ranieri; Obi ma la Salernitana ha comunque hanno peggiorato la situazione e TORINO-SAMPDORIA ore 20.45
INVIATO A VENEZIA
(dal 31’ Kechrida), Di Tacchio, Le proteste Così la Salernitana meritato per quanto ha prodotto il gol di Bonazzoli è stato il pre- DOMENICA
Kastanos (dal 20’ s.t. Schiavone); i potrebbe anche rac- si conferma la bestia nera del Ve- in termini di conclusioni. Zanet- mio agli sforzi offensivi della Sa- INTER-UDINESE ore 12.30

Ribery; Bonazzoli (dal 31’ s.t. Gondo),
Djuric (dal 30’ s.t. Simy).
PANCHINA Fiorillo, Russo,
Jaroszynski, Aya, Delli Carri, Vergani.
ALLENATORE Colantuono
ESPULSI nessuno
AMMONITI Bonazzoli, Di Tacchio,
Zortea per gioco scorretto
CAMBI DI SISTEMA nessuno
BARICENTRO MEDIO 53,1 m
ARBITRO Di Bello di Brindisi
NOTE Spettatori paganti 5.029,
incasso di 103.461,50 euro. Tiri in
porta 4-6. Tiri fuori 4-7. In fuorigioco 1-
0. Angoli 4-5. Recuperi: 2’ p.t., 5’ s.t.
IL NUMERO
S
contarla così, questa
sfida, come nelle sto-
rie della savana. Il
vecchio leone della
Salernitana si è mangiato gli
agnellini del Venezia. Franck Ri-
bery comincia a giustificare il
suo ingaggio. Nel vecchio Penzo
ha dribblato e ubriacato gli av-
versari come una volta qui lo fa-
ceva un certo Recoba che è sem-
pre ben presente nella memoria
dei tifosi del Venezia. Ha servito
la palla del pareggio a Bonazzoli
(secondo assist di fila), ha fatto
ammonire tre giocatori e poi
messo lo zampino per la rimonta
nezia (l’anno scorso due sconfit- ti ha deciso di fare turnover e lernitana. A quel punto Zanetti FIORENTINA-SPEZIA ore 15
GENOA-VENEZIA ore 15
te in B, e quella di Salerno è finita forse ha osato troppo cambiando ha inserito Haps per blindare la
SASSUOLO-EMPOLI ore 15
con le polemiche) e si porta a ca- tre quarti della difesa. Ha giocato fascia sinistra e Henry per dare SALERNITANA-NAPOLI ore 18
sa una vittoria pesantissima per basso, con Busio che si sdoppia- più peso all’attacco ma un minu- ROMA-MILAN ore 20.45
la classifica e il morale. Il Venezia va da play arretrato a mezzala e to dopo ecco l’espulsione di Am- LUNEDÌ
invece fa un netto passo indietro con Kiyine stretto in mezzo, padu. A quel punto, Colantuono BOLOGNA-CAGLIARI ore 20.45
e reclama. In- puntando sul- ha liberato la cavalleria: dentro
terviene persi- la velocità di Simy e Gondo mentre Zanetti si
MARCATORI
no il presiden- Okereke e i cautelava inserendo Svoboda.
te Niederauer: La polemica colpi di Ara- Proprio il difensore ha avuto due
«Non lo faccio L’ira del presidente mu. E all’ini- occasioni prima della mazzata 8 RETI Immobile (Lazio, 3)
mai, ma sta- zio ha avuto firmata dall’ex. 7 RETI Dzeko (Inter)
volta mi sento Niederauer: «Il ragione, per- 6 RETI Joao Pedro (Cagliari, 2),
Destro (Genoa), Simeone (Verona)
in dovere di rosso ad Ampadu ché nonostan- Ripartenze Colantuono alla 5 RETI Vlahovic (Fiorentina, 3),
farlo perché il te la Salernita- fine non ha parlato di svolta a di
fallo di Ampa- non c’era. Vogliamo na abbia avuto
Lautaro (Inter, 1), Osimhen (Napoli)
du non c’era. parità di giudizi» in mano il pal-
«una vittoria pesante per muo-
vere la classifica». Di fatto, la
4 RETI Zapata (Atalanta, 2), Barrow
(Bologna), Criscito (Genoa, 4),

21
Le conclusioni verso lo
specchio della porta effettuata dalla
Salernitana nella partita di ieri: è il
record per la squadra granata
finora in questo campionato
facendo espellere Ampadu a
metà secondo round. Un rosso
diretto per chiara occasione da
gol che ha fatto e farà discutere.
Di Bello è stato persino richia-
mato al video dal Var Manganiel-
lo, che ha sbagliato perché non
doveva intervenire, ma comun-
que l’arbitro ha confermato la
decisione. Il Venezia in dieci ha
resistito fino all’ultimo respiro,
fino a quando nella storia è en-
trato un leone che sbaglia e un ex
che conferma la legge. Romero è
andato in libera uscita e Schiavo-
Nessuna pro- lino del gioco Salernitana ha mostrato di esse- Giroud (1), Leao (Milan), Pellegrini,
testa ufficiale ma vogliamo esse- ispirata appunto da Ribery, è an- re una squadra viva, che può Veretout (Roma, 1), Candreva
(Sampdoria), Berardi (Sassuolo, 1)
re trattati come tutti». Nelle pro- dato in vantaggio alla prima oc- ancora sperare nella salvezza 3 RETI Arnautovic (Bologna, 1),
teste ci rimette anche Zanetti: casione con la coppia Okereke- soprattutto se Ribery se la cari- Pinamonti (Empoli, 1), Dybala
«A Dazn mi hanno detto che Aramu: bella la finta del nigeria- cherà sulle spalle. Il passo indie- (Juventus, 1), Felipe Anderson,
non era fallo, ho chiesto chiari- no sul cross di Molinaro, stupen- tro del Venezia invece ridimen- Milinkovic (Lazio), Díaz (Milan, 1),
menti all’arbitro senza offendere do il tiro all’incrocio di Aramu. siona una squadra che sembra- Verde (Spezia), Beto (Udinese),
ma credo che sarò squalificato La Salernitana ha reagito e ha va aver trovato una sua dimen- Aramu (Venezia, 1), Barak (2),
Caprari, Kalinic (Verona)
perché mi ha detto di ritenermi creato qualche occasione con il sione. La sfida di domenica col
espulso». movimento di Bonazzoli che Genoa diventa fondamentale
metteva in difficoltà Molinaro. Il per ripartire.
La chiave Una brutta conclu- Venezia ha resistito ma nel se- © RIPRODUZIONE RISERVATA
sione in coda a una partita non condo round sono iniziate le dif-
bella, giocata sui nervi. Bisogna ficoltà per Zanetti, che ha perso
dire che forse un pari sarebbe prima Aramu e poi Kiyine. Le s TEMPO DI LETTURA 3’15”

LE PAGELLE
di fa. bi. Busio tuttocampista, Strandberg non sbaglia
6 ZANETTI L’ALLENATORE 7 ARAMU IL MIGLIORE 6,5 COLANTUONO L’ALLENATORE 7 RIBERY IL MIGLIORE
VENEZIA Forse il turnover Il fantasista si
SALERNITANA La Salernitana è Fa girare la testa

6 6,5
dietro è un po’ ripete: gran gol, viva. Subisce a tutti, ne fa
ardito, ma va in il terzo di fila nel momento ammonire tre,
vantaggio. Poi nelle 3 sfide migliore ma incluso Ampadu
deve mettere giocate al Penzo. reagisce, che poi fa
cerotti, Fin quando riprende il match espellere.
martoriato da c’è lui il Venezia e poi gli episodi È di un’altra
k.o. e rosso. è pericoloso la favoriscono categoria

5 ROMERO Ahi, l’uscita finale fuori
tempo condanna il Venezia. Peccato,
prima respinge gli assalti.
6 MAZZOCCHI Una furia quando
spinge, crea pericoli. Dietro però
qualcosa sbaglia.
5,5 CALDARA Concede qualche
spazio a Djuric e in generale non è
molto sicuro. Deve ritrovarsi.
6 CECCARONI Il capitano imposta e
dirige una difesa inedita. Non riesce a
compattarla nel concitato finale.
5,5 MOLINARO L’assist ad Aramu e
buone cose in costruzione. Ma
quanto soffre dietro.
6 HAPS Entra bene in partita. Non
gioca titolare perché non ha ancora
nelle gambe tre gare di fila.
6,5 CRNIGOJ Non chiedetegli
finezze, ma in mezzo è un leone.
Strappa palloni a iosa.
6,5 BUSIO A tutto campo, da
regista arretrato a mezzala. Si crea
da solo anche un’occasione.
6 KIYINE Partita di sostanza. Lotta a
centrocampo e si fa sentire. Poi sente
qualcosa anche lui e deve uscire.
5,5 HEYMANS Gioca fuori ruolo,
ma anche nella parte di gara dove il
Venezia è in difficoltà.
5 AMPADU L’espulsione poteva
anche non starci, ma entra male in
partita. Lento e falloso.
5,5 FORTE Tanto movimento, buona
presenza, solo che non tira mai.
5,5 HENRY Idem come sopra. E non
riesce a far rifiatare la squadra.
6,5 OKEREKE Il nigeriano
costruisce con finta finale l’azione del
vantaggio. Quando parte è sempre
pericoloso. Fosse più efficace sotto
porta… (SVOBODA s.v.)
6,5 BELEC Il guardiano del colpaccio.
Dice due volte no a Okereke. Sul gol di
Aramu non può fare nulla.
5,5 ZORTEA Soffre Okereke per
tutta la partita. Meglio quando spinge,
fa più cross di tutti (6).
6 GYOMBER Di testa sono quasi
tutte sue. Dentro l’area anche grazie a
lui il Venezia è poco pericoloso.
(GAGLIONE s.v.)
6,5 STRANDBERG Difende bene sia
su Forte che su Henry. E soprattutto
quando imposta sbaglia pochissimo:
68 passaggi positivi.
6 RANIERI Quando c’è Aramu, è più
dura. Poi il compito diventa più facile.
Pulito e ordinato.
5,5 OBI Ci mette tanta energia, come
al solito, ma le idee sono poche e
confuse. Spesso fermato.
6 KECHRIDA Non ha molto da
lavorare, perché la Salernitana
è tutta avanti.
6,5 DI TACCHIO Bel duello tra
colossi in mezzo con Crnigoj.
6 KASTANOS Buon avvio, con una
sassata che impegna Romero. Pian
piano cala fino alla sostituzione.
6,5 SCHIAVONE Soltanto il gol.
Quello dell’ex. Ma pesa una tonnellata.
7 BONAZZOLI La spina nel
fianco del Venezia. Si muove in
continuazione, crea scompiglio
e trova il gol del pareggio come un
colpo di biliardo.
6 SIMY Riempie l’area e contribuisce
alla vittoria.
6 DJURIC Senza grandi guizzi,
occupa l’area come sa, crea sponde
importanti e ci prova anche di testa.
6 GONDO Velocità e freschezza in
aggiunta per l’assalto finale.

G L I A R B I T R I 5 DI BELLO (Arbitro) Il pasticcio col Var Manganiello sul rosso ad Ampadu fa arrabbiare il Venezia. È fallo su Ribery? Un contatto c’è, anche se lasciar correre non sarebbe stato uno scandalo. È chiara
di ma.gu. occasione da gol? Sì, senza dubbio. Da protocollo l’on field review è corretta? No, perché non c’è un chiaro ed evidente errore. 6 RASPOLLINI (Assistente) 6 D. MIELE (Assistente)
 20 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

SERIE A 10a GIORNATA

#

Gli scontenti agit

LO SPAGNOLO
In bilico A sinistra

ANCORA PANCHINA
Luis Alberto, 29 anni; a
destra Dusan Vlahovic,
21 anni GETTY/LAPRESSE

SARRI NON RIESCE

A TROVARE SPAZIO
PER LUIS ALBERTO
CHI È
ARIA DI DIVORZIO
Luis Alberto
Ragioni tattiche
È nato a San
Josè del Valle
fanno aumentare
(Spagna) il 28
settembre 1992.
i problemi tra i due:
Cresce nel
Siviglia con cui
il fantasista
debutta nella
Liga 2010-11. Nel
a gennaio potrebbe
2012 la tappa nel
Barcellona B.
anche partire
Va al Liverpool
nel 2013. Un
anno dopo, sembrava la leva per dare la mar- pionato ad Empoli. Poi, il Mago si
di Nicola Berardino
torna in Spagna:
una stagione al
ROMA
cia in più al suo 4-3-3. La stagio-
ne biancoceleste è partita con
IL NUMERO è ritrovato da titolare. In vetrina
nei momenti top della stagione.
Così all’Olimpico, ore 20.45

C 149
Malaga e una al Luis Alberto in copertina, ma Il tracollo di Bologna ha riacceso i
Deportivo La non in quella auspicata dal Co- dubbi di Sarri. E Luis Alberto ora LAZIO 4-3-3 FIORENTINA 4-3-3
Coruña, sempre mandante. Lo spagnolo non si è parte dalla panchina. Salvo la- 77 29
in prestito presentato al raduno di Formello sciare pure il segno quando en- MARUSIC ODRIOZOLA
dal Liverpool ed è arrivato nel ritiro di Auronzo Le partite tra: con l’Inter, suo il tocco su pu-
cinque giorni dopo l’avvio della giocate nizione per innescare il gol di Mi- 88 9 7 5
BASIC PEDRO CALLEJON BONAVENTURA
In Italia preparazione. Ribadendo la vo- in Serie A da linkovic.
Nel 2016 arriva ome se fosse un lusso per la Lazio lontà di essere ceduto, mentre si Luis Alberto, 33 4
alla Lazio: nella in questa fase della stagione di- aspettava la richiesta dall’Inter o tutte con la Polemiche Giovedì scorso, ACERBI MILENKOVIC
prima stagione ventata inaspettatamente trava- dal Milan. Soprattutto con la spe- maglia della non si è trattenuto da un like via
accusa problemi gliata. «Si spera di risolvere pre- ranza di seguire Inzaghi a Mila- Lazio: nel nostro social a chi lo reclamava da tito- 25 32 17 9 18 1
REINA CATALDI IMMOBILE VLAHOVIC TORREIRA TERRACCIANO
di inserimento. sto tutti i nostri problemi per po- no. Dal mercato nessuna mossa campionato lare, pizzicando le scelte di Sarri.
La svolta nel terci permettere anche Luis Al- concreta per aprire una trattativa lo spagnolo Quel guizzo in più che fuori dal 3 2
LUIZ FELIPE QUARTA
2017 quando berto», non ha usato giri di con la Lazio, comunque ancorata ha segnato campo non gli viene sempre be-
diventa uno parole Maurizio Sarri alla vigilia a una quotazione sui 40 milioni 32 gol ne, come quando nel novembre
dei pilastri di di Lazio-Fiorentina. Per la terza di euro, anche sotto la spinta di scorso scivolò nella polemica, 21 7 8 32
MILINKOVIC F. ANDERSON SAPONARA DUNCAN
Inzaghi. In gara di fila il Mago appare desti- un rinnovo al 2025 di appena un ancora via social, sull’aereo della
29 3
biancoceleste nato alla panchina. Ma il tecnico anno fa. Nei primi giorni al lavo- Lazio. Lotito lo avrebbe voluto LAZZARI BIRAGHI
conquista tre biancoceleste smonta ogni sua ro sotto le Tre Cime di Lavaredo fuori squadra per Crotone, dove
trofei: due preclusione assoluta verso l’uti- Sarri entusiasta di avere il talento però venne schierato da Inzaghi. ALLENATORE Sarri ALLENATORE Italiano
Supercoppe lizzo del 29enne fantasista spa- dell’ex Liverpool nel suo 4-3-3. Un caso con scorie che hanno PANCHINA 1 Strakosha, PANCHINA 25 Rosati, 36 Fogli, 23
(2017 e 2019) e gnolo. «In 12 partite, ne ha giova- Poi qualcosa è cominciato a cam- poi minato il rapporto col club 31 Adamonis, 4 Patric, 26 Radu, Venuti, 98 Igor, 55 Nastasic, 17 Terzic,
una Coppa Italia te 8 da titolare e 4 con 40 minuti biare. Nelle ultime amichevoli la manager Peruzzi fino al divorzio 23 Hysaj, 5 Escalante, 6 Leiva, 8 Akpa 34 Amrabat, 24 Benassi, 14 Maleh,
(2019). Finora ciascuna. Faccio fatica a vedere preferenza per Akpa Akpro con- di questa estate. Akpro, 10 Luis Alberto, 18 Romero, 10 Castrovilli, 33 Sottil, 99 Toci.
187 presenze e che non sta giocando. Poi ci sono fermata pure al debutto di cam- 27 Moro, 94 Muriqi. BALLOTTAGGI Quarta-Nastasic
36 gol in totale dei momenti in cui le necessità Prospettive All’interno i rap- BALLOTTAGGI Basic-Luis Alberto 60-40%, Callejon-Sottil 60-40%,
70-30%, Marusic-Hysaj 70-30%, Torreira-Amrabat 60-40%
del singolo non corrispondono a porti non sarebbero semplici. Cataldi-Leiva 70-30%. SQUALIFICATI nessuno
LE ULTIME
quelle della squadra e si guarda Anzi, crescono i rumors di attriti SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Bonaventura, Odriozola
al collettivo». anche dai toni accesi. Di sicuro, DIFFIDATI nessuno INDISP. Dragowski (15 giorni), Pulgar
Luis Alberto sempre più in pan-
Problemi Una settimana fa, al Cinque novità dopo Verona china riaprirebbe ipotesi di mer-
INDISPONIBILI Zaccagni (30 giorni) (20 giorni), Gonzalez (da valutare)

termine della partita di Europa

League col Marsiglia, il Coman-
dante era stato chiaro bocciando,
almeno per ora, la coesistenza di
Milinkovic e Luis Alberto per
Tornano Acerbi e Luiz Felipe
● (nic.ber.) Cinque nomi nuovi nella
formazione della Lazio rispetto a quella
schierata domenica nel naufragio di Verona.
cato per gennaio. I 40 milioni ri-
chiesti dalla Lazio potrebbero
ARBITRO Ayroldi ASSISTENTI Longo-Lombardi
IV UOMO Rapuano VAR Guida AVAR Tegoni
pure registrare qualche piccolo TV Dazn PREZZI 20-150 euro INTERNET Gazzetta.it
sconto, ma per adesso non si RCS
scorgono attenzioni sul mercato

non privare il centrocampo della
necessaria solidità. Così oggi, nel
ruolo di interno, sulla sinistra, è
pronto a partire dal primo minu-
to Toma Basic, arrivato a fine
agosto dal Bordeaux, mentre do-
menica a Verona il posto da tito-
lare è toccato ad Akpa Akpro. Ma
adesso Luis Alberto che rappre-
senta in questa Lazio, sempre più
discontinua tra gli exploit contro
le big Roma e Inter e i flop clamo-
rosi contro Bologna e Verona?
«Resta un giocatore importan-
te», assicura Sarri, attingendo
ancora al proprio progetto che
voleva vedere Luis Alberto già nel
suo Napoli ed è stato aggiornato
questa estate quando il Mago
Clic
In difesa, tornano i centrali Luiz Felipe e italiano come anche su quello
Acerbi dopo aver scontato le squalifiche estero. Luis Alberto però cerca il l’Empoli, poi Sarri è andato
scaturite da espulsioni. Marusic si sposta proprio riscatto sul campo. Da al Napoli (tre stagioni) e,
sulla sinistra (Hysaj in panchina a rifiatare) primattore, come è già accaduto dopo la parentesi Chelsea,
con l’inserimento di Lazzari sulla destra. A tante volte. Oggi, se avrà spazio, ha vinto lo scudetto con la
centrocampo, nuova chance da titolare per potrà centrare la sua centocin- Sarri fa cifra tonda Juve. Il tecnico della Lazio
Basic mentre in regia Cataldi appare in quantesima presenza in A. Con- Da Empoli a Roma: ha vinto 117 incontri finora
vantaggio su Leiva. In avanti confermato il tro la Fiorentina vanta la sua mi- nel massimo campionato,
tridente con Felipe Anderson e Pedro di gliore serie personale (come con-
200 panchine in A meno solo di Antonio Conte
supporto a Immobile che oggi insegue il gol per tro il Bologna): ha preso parte a (136) dopo lo stesso numero
raggiungere il primato assoluto di Slvio Piola a sette reti (quattro assist e tre gol). ● Duecento panchine in di gare nell’era dei tre punti.
quota 159. Sarri dal ritiro di Formello ha Un primato che vuol rinfrescare. Serie A per Maurizio Sarri. Nel suo bilancio 398 punti,
inquadrato l’attesa della Lazio: «Siamo Anche da subentrato il Mago può La Lazio deve ancora del 392 gol fatti e 212 subiti. E i
pronti? Si spera di sì. Vedendo l’atteggiamento trovare la giocata vincente. E Sar- tutto digerire il sarrismo gol subiti sono finora una
di questi giorni penso di sì. Siamo una buona ri lo sa. ma intanto l’allenatore delle tegole della stagione
squadra che per diventare una grande ha © RIPRODUZIONE RISERVATA toscano raggiunge la cifra laziale: 17 reti prese in 9
bisogno di fare tanto lavoro e deve esser più tonda. La prima stagione in giornate, dato secondo
umile».
s TEMPO DI LETTURA 3’42” A è stata il 2014-2015, con solo alla Serie A 1983-1984.
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ano Lazio e Viola

IL SERBO
I N E U R O P A

CON VLAHOVIC Da Jovic a Pogba

È SEMPRE GUERRA Gli altri che...
non sorridono
IL CLUB LO IGNORA
SQUADRA CON LUI 1 2

E A GENNAIO...
La convivenza CHI È
con la Fiorentina Dusan
Vlahovic
è difficile: a Roma ÈBelgrado
nato a

gioca dal 1’, se arriva (Serbia) il 28

gennaio 2000.
3
un’offerta da 60 Attaccante,
comincia con la
milioni può partire scuola calcio
della Altina
Zemun. Poi
passa all’Ofk
questo momento non può ga- tà estere siano in grado di Belgrado.
di Luca Calamai
FIRENZE
rantire neppure uno spicchio di
gara ad alto livello. Il potenziale
IL NUMERO garantire le altissime contropar-
tite richieste dai manager del-
Quindi, a 14 anni,
va al Partizan.

L 21
a partita contro il Cagliari è stata
un bivio importante. Prima la
scelta di non calciare il rigore
poi una magia alla Batistuta su
calcio di punizione. Dusan
Vlahovic poteva affondare. In-
vece è rimasto a galla. Non ha ri-
conquistato l’affetto di Firenze
sostituto di Dusan poteva essere
l’argentino Nico Gonzalez. Un
attaccante esterno che però, in
carriera, ha giostrato anche da
centravanti. Ma l’ex Stoccarda è I gol
in isolamento perché colpito da realizzati da
Covid. Alla fine Italiano è stato Vlahovic nello
costretto a convocare il giova- scorso torneo
nissimo Toci, classe 2003, punta in cui è stato
della Primavera di Aquilani. In votato come
questo momento è addirittura miglior Under 23
lui il vice Vlahovic. Uno scena- della Serie A.
rio a dir poco allarmante.
l’attaccante (il cui contratto a Fi- Nel 2016 entra in
renze scade nel 2023). La diri- prima squadra
genza viola spera che il mercato diventando
invernale sia il momento giusto il più giovane
per chiudere questa triste capi- esordiente della
tolo. È chiaro che sarà difficile storia del club. Stelle cadenti 1 Luka Jovic, 23 anni, attaccante serbo in uscita dal Real
incassare i 70 milioni che qual- Col Partizan 2 Corentin Tolisso, 27, centrocampista francese, lascerà il Bayern 3 Paul
che club aveva messo sul piatto gioca 21 partite Pogba, 28, centrocampista francese: non vuole restare allo United AFP/EPA
l’agosto scorso. Ma un punto di segnando un
incontro potrebbe essere intor- gol. In Serbia fa degli scontenti di Manchester il
di Luca Pessina
no ai sessanta milioni. Raggiun- anche la trafila City si iscrive alla partita col
gibili magari con l’inserimento delle Under e lahovic e Luis Alberto centrale John Stones, non più

La guerra Intanto, in attesa

(impresa impossibile) ma alme-
no ha guadagnato tempo. Quel-
lo di cui ha bisogno per gestire il
durissimo scontro con la socie-
tà. Una conflittualità che è desti-
nata a durare quantomeno fino
a gennaio quando si aprirà la fi-
nestra legata al mercato inver-
nale. I due «contendenti» han-
no scelto per il momento di
ignorarsi. L’attaccante serbo ha
chiesto e ottenuto il sostegno
della squadra e del tecnico Ita-
liano mentre la società continua
a non spendere parole nei con-
fronti dell’ex pupillo. Neppure
per cercare di proteggere Dusan
dall’ira di buona parte della tifo-
seria. Un clima di guerra fredda
che non ha, al momento, solu-
zioni alternative.
Le scelte Tra l’altro, sul fronte
centravanti la Fiorentina paga
scelte estive poco lungimiranti.
La dirigenza viola ha voluto a
tutti i costi confermare quale vi-
ce Vlahovic il russo Kokorin.
Giocatore che convive ormai da
tanto tempo con problemi mu-
scolari e che, comunque, non è
mai stato una vera prima punta.
Quindi anche in condizioni
normali avrebbe avuto grandi
difficoltà a sostituire il 21enne
gioiello serbo. Una situazione
che è precipitata alla vigilia della
gara contro la Lazio. Kokorin è
stato inserito ancora una volta
nell’elenco dei convocati ma in
In questo
campionato è
già a quota 5
del ritorno a Firenze di Rocco
Commisso previsto per metà di-
cembre, la guerra tra la società
viola e il fenomeno serbo conti-
nua. La Fiorentina è convinta
che il giocatore e chi lo rappre-
senta non abbiano siglato accor-
di scritti con qualche club. I col-
laboratori di Commisso conti-
nuano a pensare che solo socie-
LE ULTIME
Gonzalez positivo al Covid
Che tegola per Italiano
● FIRENZE - La brutta notizia arriva prima
della partenza per Roma. Oltre agli infortunati
di lungo corso, il portiere Dragowski e il
centrocampista Pulgar, niente Lazio anche
per Nico Gonzalez risultato positivo al covid-
19 nell’ambito dei test preventivi per la
rilevazione del virus. L’argentino,
asintomatico (è vaccinato con doppia dose,
ndr), è già in isolamento e il gruppo squadra
della Fiorentina è entrato in bolla seguendo
l’iter previsto dai protocolli sanitari. Negativi
tutti gli altri test, che saranno ripetuti prima
della partita. Italiano ha così tre uomini di
fascia per due posti, Saponara, Callejon e il
rientrante Sottil. A centrocampo Duncan si
riprenderà una maglia da titolare mentre
Odriozola è favorito dietro rispetto a Venuti.
Nessun dubbio in porta, con Terracciano fra i
pali, e davanti. Dove Vlahovic sarà il punto di
riferimento unico al centro dell’attacco.
Giovanni Sardelli
nell’accordo di qualche bonus
«facile». Altrimenti tutto sarà
rinviato all’estate prossima. E a
quel punto la Fiorentina proverà
a montare un’asta per il suo gio-
vane fenomeno.
Concentrato Vlahovic, da
parte sua, sta cercando di isolar-
si e di continuare a dare il me-
glio. La piccola crisi contro il Ca-
gliari, quando ha deciso di non
calciare il rigore, è superata. Se
all’Olimpico contro la Lazio ci
fosse un altro tiro dal dischetto
stavolta Dusan non si tirerebbe
indietro. Il suo obiettivo resta
quello di chiudere anche questa
stagione arrivando in doppia ci-
fra in campionato. E, parallela-
mente, di continuare a segnare
gol pesanti anche con la nazio-
nale serba. Dove può esibirsi
avendo il pieno sostegno da par-
te il tutto il suo mondo: tecnici,
compagni di squadra e tifosi. Lo
stesso clima che circondava l’at-
taccante a Firenze prima della
dura denuncia del presidente
Commisso. Detto questo il cen-
travanti ha garantito a mister
Italiano, con il quale ha creato
un rapporto speciale fin dal pri-
mo giorno di ritiro a Moena, che
continuerà a impegnarsi al mas-
simo. E che il suo sogno sarebbe
quello di lasciare una Fiorentina
in Europa. L’ultimo regalo pri-
ma di dire addio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’42”
nel 2020 passa
in nazionale A
dove ha già
V non soffrono di
solitudine. I due
scontenti di lusso
segnato 6 gol del nostro campionato hanno
buona compagnia tra i campioni
In Italia in giro per l’Europa che si
Nel 2018 guardano attorno per ritrovare il
Pantaleo sorriso. Il francese Paul Pogba è
Corvino lo il più illustre e a Manchester
portato alla temono la beffa di perderlo a
Fiorentina. giugno a zero. Il centrocampista
Il 25 settembre vive di alti e bassi allo United
debutta in A e il suo agente Mino Raiola ha
contro l’Inter a ammesso che il rinnovo è finito
San Siro. Finora in stand by. Una potenziale
in campionato occasione che non lascia
ha 32 gol indifferente la Juve, così come
le altre big europee.
Tesoro Premier Solo un
cambio in panchina potrebbe
cambiare il destino di Pogba
lontano da Manchester. Allo
United c’è la fila di giocatori che
non si sentono al centro del
progetto. L’arrivo di Cristiano
Ronaldo ha chiuso gli spazi a
Anthony Martial, che cercherà
squadra già a gennaio. Le grandi
italiane sono alla finestra da
tempo per l’ex Monaco, ma
l’ingaggio e la valutazione dello
United hanno sempre frenato le
trattative. Ora il Borussia
Dortmund ci ha fatto un
pensierino. Stesso discorso per
un altro attaccante, Edinson
Cavani. L’uruguaiano ha aperto
a una nuova esperienza, magari
nella Liga spagnola. Quelle sul
Barcellona. ad oggi, sono solo
voci ma Cavani a gennaio vuole
una nuova maglia. Nel derby
una prima scelta di Guardiola.
Il Newcastle pensa in grande e
Stones è tra gli obiettivi per la
difesa. Anche Mourinho ha
pensato di approfittare di
qualche muso lungo: a Londra
c’è un suo pallino come
Ndombele che vuole cambiare
aria. Lo Special One rischia la
beffa del Siviglia, che è piombato
con forza sul mediano.
Gli altri Cinque in partenza.
Luka Jovic cerca gol lontano da
Madrid e l’Italia chiama. La
Fiorentina è solo l’ultimo dei
club accostati alla punta serba,
dopo gli interessamenti estivi
di Milan e soprattutto Inter. I
nerazzurri nel mercato di
riparazione possono tornare
all’attacco. In casa Blancos sono
scontenti anche Mariano Diaz,
Asensio, Isco e Ceballos. mentre
il Real pensa a qualche cessione
per fare cassa. Rapporto
burrascoso a Monaco di Baviera
per Tolisso. Il centrocampista
francese è in scadenza e non
pensa a rinnovare. Il club
bavarese si è quasi arreso a
perderlo a zero e non punta più
su di lui. Si sta per scatenare
un’asta internazionale, col
Bayern a fare da spettatore
senza incassare. Psg, Tottenham
e Atletico Madrid partono in
vantaggio sulle nostre Juve e
Inter.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’50”
22 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 23

SERIE A 10a GIORNATA

Gotti-Tudor, dove eravamo rimasti?

A Udine nel 2019 il friulano sostituì il croato, oggi il primo faccia a faccia in panchina
cio), si renderà disponibile do-
UDINESE 3-5-2 di Francesco Velluzzi
menica per l’Inter a San Siro.
n VERONA 3-4-2-1 MILANO

n proprioilcasodidirlo: Il Cholito Ma se Udine spera in

È
OGGI ore 18.30 STADIO Friuli-Dacia c’è sempre una prima Beto, Verona sogna con il Cholito
Arena ARBITRO Marchetti volta. Eccola la prima Giovanni Simeone che domenica
ASSISTENTI Giallatini-Di Monte
IV Santoro VAR Doveri AVAR Di Iorio
volta. Stasera allo sta- ha segnato quattro gol alla Lazio.
TV Dazn PREZZI 5-35 euro dio di Udine Luca Non li aveva mai fatti quattro in
Gotti e Igor Tudor si sfidano per la una partita. E tra lui, Kalinic e l’ex
1 prima volta. Il primo sulla pan- Lasagna Tudor non ha avuto
SILVESTRI
china dell’Udinese, l’altro su dubbi: ha puntato su Giovanni
50 17 3 quella dell’Hellas Verona.C’era- che è già a quota sei. Tudor ha
BECAO NUYTINCK SAMIR vamo tanto amati? Ma no. C’era- preso in mano l’Hellas sostituen-
PEREYRA MAKENGO vamo tanto sopportati? Nemme- do Eusebio Di Francesco (che
16 37 11 6 19
MOLINA WALACE STRYGER
no. C’era sostanziale indifferen- scelse proprio Simeone a fine
23 9
LARSEN za? Neppure. Due caratteri diver- mercato dopo averlo sostenuto a
PUSSETTO BETO si, canterebbe Adriano Cagliari)ehadatolasvoltaaigial-
Celentano.Unocheprendefuoco lobù che hanno 11 punti contro i
99
10 SIMEONE 7 facilmente, Tudor, l’altro, Gotti, 10 dell’Udinese. Tudor ha dato la
CAPRARI BARAK che basa tutto su razionalità, cal- spinta che è capace di dare quan-
8 4 61 5 ma apparente, sottile psicologia. do entra in corsa. Motivazioni,
LAZOVIC VELOSO TAMEZE FARAONI Ma prima di sedersi sulla panchi- lotta,cuore.HarigeneratoCapra-
17 21 27 na dell’Udinese (1° novembre ri e lo ha messo con l’ex bianco-
CECCHERINI GUNTER DAWIDOWICZ 2019),LucaGottieraproprioilvi- nero Barak alle spalle del Cholito.
96 ce del tecnico croato che ha salva- Ora quel trio fa paura. Udinese e
MONTIPÒ to per ben due volte l’Udinese. Verona hanno fatto affari. Pozzo
PANCHINA 20 Padelli, 65 Carnelos, Anzi fu proprio Tudor a suggerire Collaborazione Igor Tudor, 43 anni, e Luca Gotti, 54, sulla panchina dell’Udinese, uno accanto all’altro PETRUSSI ci ha guadagnato un po’ di più fi-
2 Nehuen Perez, 87 De Maio, 13 Udogie, un ruolo più diretto per colui che noraperchéSilvestri,ilportiere,è
4 Zeegelaar, 93 Soppy, 5 Arslan, 8 Jajalo,
era stato inserito da Pierpaolo Dove Tudor è tornato, da vice Pir- parecchio, dal 12 settembre un degno erede di Musso e il ter-
IL NUMERO
24 Samardzic, 45 Forestieri, 7 Success
ALL. Gotti BALLOTTAGGI Pussetto- Marino (ds del club bianconero) lo, nella passata stagione. quando con un colpo da biliardo zino Udogie, 18 anni, è destinato
Samardzic 60-40%, Makengo-Arslan 60- nello staff dopo essersi separato del gioiellino diciottenne tedesco a una carriera importante. Men-

40%, Molina-Udogie 60-40%
SQUAL. nessuno DIFFIDATI Samir
INDISPONIBILI Deulofeu (3 giorni)
PANCHINA 1 Pandur, 22 Berardi, 16
Casale, 20 Ruegg, 23 Magnani, 31 Sutalo,
14 Ilic, 24 Bessa, 78 Hongla, 9 Kalinic,
11 Lasagna, 18 Cancellieri ALL. Tudor
BALLOTTAGGI Ceccherini-Magnani 60-
40%, Veloso-Ilic 70-30% Caprari-Lasagna
70-30% SQUAL. nessuno DIFFIDATI
nessuno INDISP. Frabotta (da val.)
da Maurizio Sarri col quale aveva
condivisol’esperienzaalChelsea.
Ma le cose per Igor non andarono
bene: da «subentrato» fece due
miracoli, ma quando la squadra
gli fu affidata per la stagione suc-
cessiva (2019-2020) l’impatto in
ritiro in Austria fu differente. Si
creò subito qualche frizione tra
tecnico e squadra e i risultati ne-
Continuità Gotti, invece, dopo
vari tentennamenti, ha capito
che è un ottimo tecnico per la se-
rie A e i risultati, finora gli stanno
dando ragione. Ha salvato due
volte l’Udinese. Non si è più
schiodato dalla panchina bian-
conera dove è stato confermato
con grande stima da Gino Pozzo
che proprio lunedì è sbarcato a
21
I gol segnati dal Verona in queste
prime nove giornate, 19 con Tudor in
panchina. Terzo attacco della A.
Mentre l’Udinese ne ha fatti soltanto
Samardzic sbancò La Spezia. Da
allora nelle successive sei partite
sono arrivate tre sconfitte (un po’
immeritate con Roma e Fiorenti-
na)etrepariconSamp,Bolognae
Atalanta. La squadra è solida. Ha
perso il talento di Rodrigo De
Paul, ma ha cambi di maggior
qualità e l’entusiasmo del nuovo
attaccante Beto che segna da tre
tre se Barak che in Friuli aveva il
mal di pancia fisso, è la chiave
dell’Hellas, Lasagna non riesce a
splendere come sperava. Ma oggi
sarà bello vedere Gotti e Tudor
uscire dal tunnel. Dal 2019 non si
sono più sentiti. Ma come ha im-
parato il croato alla Juve, l’unica
cosa che conta è vincere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

gativi costrinsero la società a in-
terrompere il rapporto con l’ex
grande difensore della Juventus.
Udine e oggi quasi certamente
assisterà alla partita. L’Udinese
cerca una vittoria che manca da
11 e ha il terzo peggior attacco partite di fila. Gotti lo confermerà
oggi, anche perché la stella, Ge-
rard Deulofeu, (piede malcon- s TEMPO DI LETTURA 2’44”
24 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

NAZIONALE

Marco
di Luigi Garlando
ella «partita più im-

N
portante della stagio-
ne», definizione sua,
Roberto Mancini non
potrà contare su Mar-
co Verratti. Il centrocampista del

visita
Paris Saint Germain dovrà resta-
re fermo per quattro settimane, a
causa di un infortunio. Salterà
Italia-Svizzera del prossimo 12
novembre, la resa dei conti ro-
mana tra le nazionali che guida-
no il girone di qualificazione al
Mondiale del Qatar, e Irlanda del
Nord-Italia del 15 novembre.
Uscito dolorante all’anca da un
contrasto durante Marsiglia-Psg
di domenica scorsa, Verratti ha
dovuto lasciare il campo poco

Verratti si ferma
prima dell’intervallo. Sul mo-
mento non sembrava nulla di
particolarmente grave. Il pesca-
rese ha seguito il secondo tempo
in panchina con la borsa del

Salta la Svizzera
ghiaccio sull’anca sinistra. Inve-
ce i medici del club parigino ieri
hanno annunciato un diagnosi
severa: «Lesione profonda dei
muscoli obliqui addominali».

Un mese abbondante di stop, a
meno di accelerazioni nel recu-
pero. Verratti salterà di sicuro il
match con il Lipsia di Cham-
pions League e molto probabil-
mente anche quello con il Man-
chester City del 24 novembre.
Ancora Loca Scontata la solu-
zione alternativa di Mancini:
Così all’Olimpico?
Manuel Locatelli, che ha giocato
contro la Svizzera anche nella
partita di Basilea, chiusa sullo
0-0. Lo juventino fu uno dei mi-
gliori, autoritario, tosto, spalan-
cò la porta prima a Berardi e poi
a Insigne con altrettanti passaggi
illuminanti. Fece ancora meglio
alla seconda partita dell’Euro-
peo, segnando una doppietta
spettacolare all’Olimpico. La
speranza è che il 12 novembre
Tocca a Locatelli
l’accoppiata Roma-Svizzera riat-
tivi i superpoteri di Locatelli che
ormai è perfettamente inserito
nel telaio azzurro. L’ex Sassuolo
4-3-3 ha coperto la zona di Verratti
DONNARUMMA nelle prime partite dell’Europeo,
in attesa che il parigino recupe-
DI LORENZO BONUCCI CHIELLINI EMERSON rasse dall’infortunio che aveva
messo in discussione la sua pre-
senza tra i 26. L’intransigenza
BARELLA JORGINHO LOCATELLI
con cui Mancini ha atteso la gua-
rigione del suo interno, costrin-
CHIESA IMMOBILE INSIGNE gendolo a crederci, ha ribadito la
grande considerazione per il gio-
GDS catore. E, in effetti, Verratti è sta-
to il mattone più importante del-
la costruzione. L’Italia campione
d’Europa ha cominciato a nasce-
re il giorno in cui Verratti ha sal-
dato le sue idee a quelle di Jor-
ginho ed è nata la formula del
doppio-play o, se preferite, del
triangolo palleggiato a sinistra:
Jorginho, Verratti, Insigne. Loca-
telli, rispetto al pescarese, offre
un’interpretazione diversa: me-
no ricamo corto, più lancio lun-
go, più aggressione della porta e
più fisicità nell’interdizione.
Contro la Svizzera, la mediana
sarà ancora una volta: Barella,
Jorginho, Locatelli. Lo juventino,
cresciuto ulteriormente sotto Al-
legri, offre ampie garanzie.
Precettato Tonali Ma rinun-
ciare alla qualità e all’esperienza
internazionale di Verratti in un
match tanto delicato non è uno
scherzo. Basti pensare alla fresca
definizione di Neymar: «Marco
è un genio. Lo metto sul piano di
Xavi e Iniesta». Scusate se è po-
co. Questa volta Mancini non
può chiedere a Verratti di pro-
varci e di crederci, come alle vi-
gilia dell’Europeo. Non c’è mar-
gine alla speranza. Il c.t. può solo
augurarsi di non perdere altri
pezzi da qui al 12 novembre.
Quel giorno l’Under 21 sarà im-
pegnata a Dublino contro l’Ir-
landa, in una gara delicata dopo
il pareggio beffardo strappato a
Monza dalla Svezia che guida il
girone. Ma stavolta è troppo im-
portante la gara della Nazionale
maggiore e difficilmente Manci-
ni lascerà ancora Tonali a Nicola-
to. Il milanista sarà precettato tra

Una botta all’anca
tiene fuori il parigino
per quattro settimane.
Il 12 a Roma giocherà
lo juventino come
all’Europeo (doppietta)
e a Basilea. Precettato
Tonali dall’Under 21
48
Le presenze
di Verratti con la Nazionale,
con tre gol all’attivo.
Nei grandi tornei vanta due
presenze al Mondiale,
5 all’Europeo e 5 nella
Nations League
i «grandi», vista l’assenza di
Verratti e l’impossibilità di recu-
Stella perare Pessina. Cristante e Pelle-
del Psg grini completeranno le opzioni
Marco Verratti, del reparto. La differenza reti (+2
centrocampista, sulla Svizzera) non è più il salva-
28, in Francia vita di prima. All’ultima gioche-
ha vinto 7 remo a Belfast, contro l’Irlanda
campionati de Nord; gli elvetici ospiteranno
FORNELLI la Bulgaria. Meglio vincere a Ro-
ma. Anche senza Verratti.
RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’ 39”
M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 25
Nazionale femminile
Italia travolgente in Lituania: 5-0
Ora è prima per differenza reti
Gara mai in bilico di Marco Calabresi
centrocampo è sempre più lea-
SOLUZIONI «Fare tre punti el freddo della Litua-
der Arianna Caruso, che in az-
zurro si porta tutto quello che LITUANIA 0
non è scontato»
N
nia, su un campo in sta imparando alla Juventus.
dice il c.t. Bartolini
erba sintetica lonta-
no da quelli di ultima
Dal piede di una bianconera,
Valentina Cernoia, è invece par-
ITALIA 5
(PRIMO TEMPO)R0-3
Il 26 novembre generazione che farsi
male è un attimo, l’Italia aveva
tito il primo gol e mezzo: van-
taggio su punizione a giro con
partita clou con la solo da perdere. Quella di Mile- portiere lituano addormentato,
MARCATRICI Cernoia al 13’, Pirone
al 23’, Giacinti al 35’ p.t.; Gama all’8’,
Svizzera a Palermo na Bertolini, però, è una squa-
dra che è diventata matura: pri-
assist di destro per il raddoppio
di Valeria Pirone, ancora a se-
Caruso al 38’ s.t.
LITUANIA (5-4-1)
Manuel ma sblocca il risultato, poi lo gno. Il 3-0 di Giacinti già prima Lukjançuke; Ruzguté (dal 42’ s.t.
Locatelli blinda, infine si diverte e si può dell’intervallo (proprio su assist Rogaciova), Neverdauskaite,
24 anni permettere anche di mettere il di Lenzini) ha lucchettato il ri- Piesliakaite, Liužinaite, Mikutaite;
Centrocampista
della Juventus, LA SITUAZIONE freno a mano. Anche il quarto
giro di partite di qualificazione
sultato, con Sara Gama che nel-
la ripresa si è concessa anche il
Lazdauskaite (dal 41’ s.t Griksaite),
Gaileviciute (dal 44’ s.t. Kyžaite),
Vaitukaityte, Petraviciene; Jonušaite.
all’Europeo ha al Mondiale è filato liscio ed è lusso di fare un gol da attaccan-
PANCHINA Savickaité, Jurgaityté,
già sostituito GRUPPO G andato tutto bene. Il 26 novem- te e Caruso che di testa ha dovu-
Toropovaité, Valikoniené, Ciapaité,
Verratti bre, a Palermo contro la Svizze- to spingere in porta un cross di Žatkina, Žeglevicitè, Narbutaité,
SQUADRE PT G V N P GF GS
ITALIA 12 4 4 0 0 16 0
ra, l’Italia si giocherà tanto, se Alia Guagni, un’altra che torne- Liužinaité.
SVIZZERA 12 4 4 0 0 16 1 non tutto: lì saranno vietati pas- rà nel suo club di appartenenza ALLENATORE Viktoravicius.
ROMANIA 6 3 2 0 1 5 2 saggi a vuoto e, forse, la c.t. non (l’Atletico Madrid) con la gioia ESPULSI nessuno
MOLDAVIA 0 2 0 0 2 0 9 potrà fare lo stesso numero di di aver ritrovato l’azzurro. Pote- AMMONITI Gaileviciutè, Jonušaitè per
LITUANIA 0 3 0 0 3 1 12
esperimenti visti contro avver- va finire anche con più gol di gioco scorretto.
CROAZIA 0 4 0 0 4 0 14
sarie di categoria inferiore. Ma è scarto e se c’è una cosa su cui ITALIA (3-4-3)
QUALIFICAZIONE PLAYOFF tutta esperienza che fa bene, so- l’Italia può lavorare è la conti- Giuliani; Gama (dal 31’ s.t. Salvai),
prattutto a chi si sta avvicinan- nuità nel corso della singola Linari, Lenzini; Bergamaschi (dal 9’
Sandro DISPUTATE do adesso alla Nazionale mag- partita, ma «fare tre punti non s.t. Guagni), Caruso, Galli, Bonansea
ITALIA-MOLDAVIA 3-0 (dal 22’ s.t. Soffia); Cernoia, Giacinti
Tonali CROAZIA-ITALIA 0-5 giore. «Il fatto di avere molte è mai scontato». Parole sante,
21 anni giocatrici di alto livello è frutto quelle di Milena Bertolini, che (dal 22’ s.t. Glionna), Pirone (dal 9’ s.t.
ITALIA-CROAZIA 3-0
Girelli).
Centrocampista del lavoro di tutto il movimento domani sarà a Manchester per il PANCHINA Durante,
del Milan e IERI — spiega la c.t. —. Ci sono sem- sorteggio dell’Europeo ma che
LITUANIA-ITALIA 0-5
Schroffennegger, Boattin, Di
capitano dell’U21
SVIZZERA-CROAZIA 4-0
pre più giocatrici brave: sono tra un mese, dopo Roberto Guglielmo, Greggi, Cantore, Serturini.
Leadership giovani e hanno bisogno di gio- Mancini, guiderà il secondo dei ALLENATRICE Bertolini.
in crescita IL CALENDARIO DELLE AZZURRE care, ma le qualità ci sono». due assalti del novembre italo- ESPULSI nessuno
ITALIA-SVIZZERA 26/11/2021 svizzero. AMMONITI Caruso per gioco
scorretto.
ROMANIA-ITALIA
ITALIA-LITUANIA
30/11/2021
8/04/2022
Mezzo turnover Ieri, Berto- © RIPRODUZIONE RISERVATA
SVIZZERA-ITALIA 12/04/2022 lini ha schierato Lenzini nel ter- ARBITRO Medjedovic (Serbia)
MOLDAVIA-ITALIA
ITALIA-ROMANIA
2/09/2022
6/09/2022
zetto di difesa con due totem
come Gama e Linari, mentre a s TEMPO DI LETTURA 1’50”
26 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

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 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 27

MONDO

Ilreportage

La sfida del Qatar

STADI, TRAFFICO, ARIA CONDIZIONATA
COSÌ DOHA ASPETTA IL MONDIALE
Viaggio nel Paese che ospiterà 1,2 milioni di tifosi. E concederà gli alcolici...
POPOLAZIONE Al Khor
Al Bayt
2,7 milioni (inaugurazione)

BUDGET STADI E STRUTTURE

6,5 Miliardi $
TEMPERATURA MEDIA PREVISTA
18-24 °C
LA GUIDA TIFOSI STRANIERI PREVISTI Lusail Stadium Lusail I NUMERI
R
1,2 milioni

75 km
(finale)
R

A
75
A

A T
Il Mondiale
A T

Qatar 2022 La fase finale

Ahmad Bin Ali
inizierà il 21 del Mondiale
Q

Ras Abu Aboud

Q

novembre e si si terrà dal 21/11 I km di

concluderà il 18 Education City DOHA distanza
al 18/12/2022 Aeroporto Hamad
dicembre. Sarà Khalifa International I due stadi più
l’ultimo Mondiale Stadi lontani, l’Al Bayt
Sarà l’ultima Al Thumana
con 32 nazionali e l’Al Janoub,
edizione a 32 Linea metro blu
(dal 2026 distano 75 km
saranno 48).
squadre Linea metro oro
tra di loro
Al Janoub
L’assegnazione Linea metro rossa Al Wakrah

80
è avvenuta il 2 GDS

dicembre 2010:
il Qatar vinse
davanti agli Usa. Dopo il Mondiale molti di questi suite con cucina, bagno e came- che promettono tariffe calmie-
di G.B. Olivero GLI AMBASCIATORI
Al momento, impianti saranno parzialmente ra da letto con vista campo. Nel rate per i voli e soprattutto per gli Mila: gli
INVIATO A DOHA (QATAR)
oltre al Qatar, o interamente smantellati. Ogni caso servisse un po’ di privacy, si hotel. Al momento la disponibi- spettatori

I
stadio si ispira a un aspetto della può tirare una tenda scura e re- lità di alberghi a 5 e 4 stelle è net-
sono qualificate
la Germania storia e della cultura del Qatar. Il Cafu ed Eto’o stare isolati dal resto degli spet- tamente superiore alle soluzioni
della finale
Il Lusail Stadium,
e la Danimarca più caratteristico è il Ras Abu
Aboud, che è composto da 974
«Chi viene qui tatori. Alla costruzione degli sta-
di e dei vari luoghi di riferimento
più economiche. Pare comun-
que che ci saranno hotel meno
teatro della
finale, potrà
Stadi e città containers, di colori diversi per- si innamora» del Mondiale lavorano 14.800 lussuosi e anche tanti apparta- ospitare 80.000
Si giocherà in ché ogni variazione cromatica persone. Uno dei problemi che menti da affittare a prezzi ragio- spettatori.
otto stadi (sette ne illustra l’utilizzo (bar, bagni, ● Gli organizzatori del la Fifa dovrà affrontare nei pros- nevoli. Il traffico è abbastanza

nuovi e uno l pallone non rimbalza ancora,
rimodernato) ma il Mondiale qui è già iniziato
dislocati in e ci metti un attimo ad accorger-
cinque città: tene. Un grande tabellone lumi-
Doha, Al Khor, noso all’Hamad International
Al Wakrah, Ar Airport di Doha riporta corretta-
Rayyan, Lusail mente il conto alla rovescia: oggi
mancano 390 giorni al fischio
Gli orari d’inizio del 21 novembre 2022.
Le partite sono Però basta fare una passeggiata
in programma al Souq Waqif, un giro in taxi o la
alle 18 e alle 22 visita in uno degli stadi per re-
locali, ma spirare già l’atmosfera di un
qualche partita evento attesissimo. Benvenuti in
della prima Qatar, lo stato che si apre al
fase sarà alle 13 mondo con l’organizzazione
dell’edizione numero 22 del tor-
neo più amato. Questa è ben più
di una sfida sportiva: è la strada
scelta dall’emirato per sviluppa-
re il turismo e inaugurare un
ponte con l’Occidente. L’obietti-
vo del Qatar non è solo attirare i
tifosi stranieri negli stadi, ma
conquistarli al punto da farli tor-
nare. I musei, il mare, il deserto,
il clima da perenne vacanza so-
no validi argomenti. Ma solo
qualche mese dopo la conclu-
sione del Mondiale si potranno
trarre le prime conclusioni e va-
lutare se l’investimento com-
plessivo (6,5 miliardi di dollari
spesi solo per gli stadi e i campi
di allenamento) avrà prodotto i
frutti sperati. Per il momento
concentriamoci sul calcio.
GLI STADI
Aria condizionata
e ogni confort
Si giocherà in otto stadi ed è già
stato completato il 98% delle
strutture. Sarà tutto pronto - così
ci dicono - entro la fine del 2021.
uffici, lounge, spogliatoi). Sette
stadi su otto prevedono un im-
pianto di aria condizionata non
solo sulle tribune, ma anche in
campo. Il Mondiale si gioca in
autunno per evitare il tremendo
caldo estivo e il Qatar aveva ga-
rantito sulla costruzione di stadi
estremamente moderni, con si-
stema di refrigerazione e chiu-
sura del tetto. In realtà in questi
giorni la situazione non è così
tremenda: fa caldo (tra 32 e 23
gradi), ma per le partite in pro-
gramma dopo il tramonto del
sole (ossia la maggior parte)
l’aria condizionata non servi-
rebbe. E tra il 21 novembre e il 18
dicembre, data della finale, soli-
tamente la temperatura varia tra
i 18° e i 24°. Il lusso si spreca: le
aree Vip sono sfarzose tendenti
al kitsch. Allo stadio Al Bayt, che
ospiterà l’inaugurazione, ci sono
P O R T F O L I O
1 2
1 Alcuni dei 974 containers che compongono il Ras Abu Aboud Stadium situato nella zona portuale di Doha
2 I bocchettoni dell’area condizionata a bordo campo all’Al Bayt Stadium di Al Khor, lo stadio della partita inaugurale
3 Sempre all’Al Bayt Stadium si può dormire con vista campo. E una grande tenda garantisce la privacy
Mondiale si sono affidati
anche a una serie di
leggende del calcio: grandi ex
giocatori che svolgono il
compito di ambasciatori di
Qatar 2022. Tra Cafu, Samuel
Eto’o, Ronald De Boer e Tim
Cahill c’è anche David
Beckham, la cui scelta di
aderire (in cambio di 177
milioni) ha fatto molto
discutere viste le polemiche
sulla situazione dei diritti
umani in Qatar e il
contemporaneo impegno
dell’inglese come
ambasciatore Unicef. Cafu
ed Eto’o in coro, comunque,
spengono le polemiche: «Chi
viene in Qatar si innamora di
questo posto. E ci torna,
perché è bellissimo. Sarà un
grande Mondiale»
simi mesi sarà la distribuzione
delle nazionali nei campi di alle-
namento: è possibile, anzi pro-
babile, la convivenza di due
squadre nei grandi centri sporti-
vi che ospitano parecchi campi.
Per disincentivare gli spioni sa-
ranno attivate parecchie misure
di protezione: studiare gli sche-
mi su palla inattiva degli avver-
sari, però, potrebbe non essere
impossibile. Il Qatar si fa giusta-
mente vanto della sostenibilità
dei suoi impianti: i progetti sono
estremamente ecologici.
LA LOGISTICA
Occhio al traffico
Hotel per tutti?
Nel mese del Mondiale sono at-
tesi 1,2 milioni di tifosi stranieri.
La trasferta non è low cost e que-
sto non sfugge agli organizzatori
3 Qatar è un paese musulmano, la
0,2
infernale e ai tifosi converrà
muoversi con la metro che rag-
giungerà quasi tutti gli impianti.
LE REGOLE Il cambio
rial-euro
L’app anti Covid Al cambio
e il tema alcolici attuale 1 rial
I tifosi dovranno attivare obbli- qatariano vale
gatoriamente un Fan ID. Non 0,23 euro
sappiamo quale sarà la situazio-
ne Covid tra un anno, ma per il
momento le regole di ingresso in
Qatar sono le seguenti: bisogna
registrarsi on line prima di par-
tire allegando passaporto, green
pass, tampone molecolare nelle
72 ore precedenti il volo, vou-
cher dell’hotel. Solo questa do-
cumentazione completa con-
sente l’imbarco. Quando si at-
terra a Doha, sul passaporto vie-
ne applicato un numero di visto,
indispensabile per attivare l’app
Ehteraz: è una specie di green
pass qatariota, va sempre mo-
strato per entrare in qualunque
luogo chiuso. Senza quella app
non si può nemmeno lasciare
l’aeroporto. Infine, gli alcolici: il
somministrazione di vino e bir-
ra è consentita per adesso quasi
solo nei ristoranti dei grandi al-
berghi. Ma nei prossimi mesi
anche altri ristoranti avranno la
licenza. E in alcune zone di
Doha i tifosi potranno acquista-
re e consumare alcolici: per
brindare anche al Qatar, che
promette di ospitare una festa
meravigliosa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’58”
28 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
 GazzaMondo
M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 29

Germania Coppa: ok Dortmund e Hertha

● Nel 2° turno di Coppa di Germania: Preußen M.-Hertha 1-3,
Babelsberg-Lipsia 0-1, Borussia D.-Ingolstadt 2-0, Osnabrück-
Friburgo 4-5 d.c.r. (2-2, gol di Grifo, foto), Hoffenheim-
Holstein 5-1. Oggi: Waldhof-Union, Bochum-Augsburg, Bayer
L.-Karlsruhe, Borussia M.-Bayern, Stoccarda-Colonia

Giovani e spericolati
La Real Sociedad
che non ti aspetti:
prima a costi bassi LEADER
Comanda la Liga con un tecnico fatto in casa
due milioni sul mercato e bomber Oyarzabal
e 3 pari. Non perdono da 12 ma-
di Iacopo Iandiorio L A S I T U A Z I O N E
tch (1 successo e 2 pari pure in
dire che si sarebbe Europa). I numeri però non di-

E
accontentato di resta-
re tecnico del settore
giovanile. Ma quando
nel dicembre 2018 il
presidente Jokin Aperribay gli
chiese di assumere l’incarico
della prima squadra Imanol Al-
guacil, ora 50enne, rispose solo:
«Sono un uomo del club, glielo
devo». Domani la sua Real So-
ciedad è chiamata a difendere la
provvisoria testa della Liga a Vi-
go contro il Celta. Un primo po-
sto inatteso, favorito anche dal
fatto che le big Real, Atletico e
Siviglia devono recuperare un
match. Ma il cammino dei txu-
riurdin di San Sebastian finora è
stato di certo molto valido. Vero
che anche la scorsa stagione
partirono forte, 23 punti dopo 10
turni (ora sono a 21); poi 3 k.o. a
dicembre ridimensionarono i
baschi, che chiusero comunque
quinti e vinsero la Coppa del Re
2020.
Oggi Barcellona,
Siviglia e Madrid
Domani la Real
● Ieri, 11ª giornata di Liga:
Alaves-Elche 1-0 (Loum),
Espanyol-Athletic 1-1 (de
Tomás; Williams), Villarreal-
Cadice 3-3 (Torres, Dia,
Danjuma; 3 Lozano).
Oggi: Maiorca-Siviglia (19),
Rayo-Barcellona (19), Betis-
Valencia (20), Real Madrid-
Osasuna (21.30). Domani:
(19) Celta-Real Sociedad,
Granada-Getafe (20),
Levante-Atletico (21.30).
Classifica: Real Sociedad
21; Real Madrid, Siviglia 20;
Atletico Madrid, Betis,
Osasuna 18; Athletic Bilbao
17; Rayo Vallecano 16; Barça
15; Espanyol 14; Valencia 13;
Maiorca, Villarreal 12; Celta,
Elche 10; Alaves 9; Cadice 8;
cono tutto. La Real Sociedad ha
solo la 5ª miglior difesa, 9 gol su-
biti, anche se tolti i 4 all’esordio
viaggia con 5 reti incassate in 9
match, con 6 gare a reti inviola-
te. In attacco poi registra “solo”
14 gol fatti, 7° fronte offensivo
(prima delle gare di ieri). Ma, co-
me direbbe Allegri, col “corto
muso” si costruiscono buoni
campionati: 5 gare vinte con un
solo gol di vantaggio, di cui 4 per
1-0. E dire che domenica scorsa
non hanno trionfato al Metro-
politano solo per un rigore di-
scusso per l’Atletico, dopo esse-
re stati in vantaggio 2-0.
Gruppo Da qui si evince una
squadra compatta che corre,
pressa, gioca e lavora di gruppo.
Il credo, d’altronde, del tecnico
Imanol che non ha fenomeni in
rosa, ma buoni elementi. Su tut-
ti l’attaccante della Roja Mikel
Oyarzabal, 24 anni, assente ne-
gli ultimi 2 match e molto pro-
Mikel
Oyarzabal
di Eibar, 24 anni,
6 gol finora, 11 la
scorsa stagione,
suo quello della
finale 2020 di
Coppa del Re
te. Buone anche le punte nordi- (quasi 7 a partita).
che Isak, 22 anni, svedese, sbloc-
Festa catosi domenica e 17 reti la scor- Soldi Imanol ha uno dei club
Da sinistra: sa Liga, e Alex Sorloth, norvege- più giovani, 26 anni di età-me- Imanol
David Silva (21), se in prestito, 25 anni, che 2 dia la rosa, con 5 stranieri e un Alguacil 50
Isak (n.19) e stagioni fa in Turchia fece 24 gol. valore oggi salito a 380 milioni anni, tecnico alla
Sorloth, dopo il Imanol ora ha recuperato anche di euro. Ma in estate ne ha spesi Real Sociedad
2-0 all’Atletico il 35enne David Silva, che dopo solo 2 per il prestito di Sorloth e dal dicembre
EPA un decennio al City, è tornato a nel recente passato 15 mln per 2018. Difensore
dispensare classe e assist in Liga. Isak e 12 per Merino. Nelle ulti- a San Sebastian
Nelle classifiche di merito poi me 4 stagioni appena 50 in tota- dall’88 al ’98
spicca in mediana Mikel Meri- le. Insomma, bassi costi e tanta
no, 25enne, primo del torneo resa. Altro che Superliga...
nelle palle recuperate (8,6 a ma- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Gol Stavolta, dopo la scoppola
al debutto a Barcellona (2-4),
hanno messo insieme 6 vittorie
Granada 7; Levante 5; babilmente anche domani, 6 gol
Getafe 2. finora, sfiancato da Europeo e
Olimpiade (argento) quest’esta-
tch). Ed è il club che in Liga con-
cede meno occasioni da gol a ga-
ra (3) e il terzo che più ne crea s TEMPO DI LETTURA 2’25”

Inghilterra

West Ham al settimo cielo con il leader Ogbonna

Gli Hammers guardano dall’alto pions, dopo nove turni di Pre-
le altre rivali londinesi, Chelsea escluso
mier. Declan Rice, 22 anni, è il
miglior talento, capitano di una
LEADER COPPA DI LEGA

Sono quarti e vincenti anche in Europa. rosa valutata 355 milioni di euro.
Il centrocampista croato Nikola Il Chelsea passa
Il difensore italiano idolo della tifoseria Vlasic – pagato 30 mln -, il difen- ma solo ai rigori
sore francese Kurt Zouma – costo
di Stefano Boldrini
re “seriale” del trofeo. 35 mln -, il trequartista algerino Bene l’Arsenal
Said Benrahma, il mediano ceco
CORRISPONDENTE DA LONDRA
Lo stadio Oggi il West Ham può Thomas Soucek, l’esterno inglese ● Ottavi di Coppa di Lega, con
n allenatore scozzese permettersi di guardare dall’alto JarrodBoweneildifensoreVladi- match unico. Ieri: Chelsea-

U
che sta rifacendosi
una verginità dopo le
stecche con Manche-
ster United, Real So-
ciedad e Sunderland. Un centro-
campista di origine irlandese
punto fermo della nazionale in-
glese e inseguito da mezza Pre-
mier. Un difensore italiano figlio
di genitori nigeriani che indossa
la maglia bordeaux-azzurra dal
2015 e ha appena tagliato il nastro
delle 200 presenze con il club.
David Moyes, Declan Rice e An-
gelo Ogbonna sono i simboli del-
l’ascesa del West Ham, 4° in Pre-
mier, a un passo dalla qualifica-
zioneagliottaviinEuropaLeague
e impegnato oggi negli ottavi di
Coppa di Lega col Manchester Ci-
ty di Guardiola, dal 2018 vincito-
in basso Tottenham – superato
domenica 1-0 in uno dei derby
più caldi di Londra – e Arsenal.
Solo il Chelsea, leader del cam-
pionato, è il re incontrastato della
capitale britannica, ma gli Ham-
mers stanno nobilitando il Lon-
don Stadium, l’impianto del-
l’Olimpiade 2012 e del Mondiale
di atletica 2017. Lasciare l’Upton
Park nel 2016 fu doloroso, ma og-
gi il popolo del West Ham può
gonfiareilpettoconorgoglio.Do-
po anni di contestazioni alla pro-
prietà e di tormenti anche giudi-
ziari legati proprio all’assegna-
zione del nuovo impianto, questo
club dell’Est End di Londra, fon-
dato nel 1895, tre coppe d’Inghil-
terra e una Coppa delle Coppe in
bacheca, mai vincitore del cam-
pionato, sta vivendo uno dei mo-
menti migliori della sua storia.
Difensore
al top Ogbonna David Moyes è sicu-
Angelo ramente la chiave dell’ascesa.
Ogbonna, Chiamato a salvare la squadra,
33 anni, azzurro sprofondata in zona retrocessio-
del West Ham ne con Manuel Pellegrini nella
AFP stagione 2019-2020, lo scozzese
riuscì a pilotare gli Hammers al
16° posto finale. Nel 2020-2021,
sesta posizione e accesso all’Eu-
ropa League. Ora la zona Cham-
mir Coufal sono l’ossatura del
gruppo, plasmato nel 4-2-3-1 da
Moyes. I simboli/leader sono due
rappresentanti della vecchia
guardia: il centravanti inglese
Antonio a quota 6 gol in Premier
e Ogbonna. Il difensore di Cassi-
no, 33 anni, sta godendosi uno
dei momenti migliori della sua
carriera. Nel ruolo è uno dei top
della Premier. Angelo ha ormai
messo le radici a Londra: è uno
degli idoli della tifoseria. Lui e
Jorginho vanno ringraziati: gra-
zie a loro la bandiera italiana
sventola ancora nel calcio made
in England.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’10”
L’allenatore Southampton, con Jorginho in
David Moyes, panchina, si risolve ai rigori,
58 anni, 4-3, dopo l’1-1 di tempi
tecnico regolamentari (non sono
scozzese previsti i supplementari in
del West Ham Coppa): vantaggio Blues con
Kai Havertz al 44’ p.t., pari di
Che Adams al 2’ s.t. Dal
dischetto sbagliano alla fine
Walcott e Smallbone per gli
ospiti, Mount per i londinesi.
● Arsenal-Leeds 2-0
(Chambers al 10’ e Nketiah al
24’ s.t.), Qpr-Sunderland 1-3
Rivelazione ai rigori. Oggi, 20.45: Stoke
Declan Rice, City-Brentford, West Ham-
22 anni, Manchester City, Leicester-
centrocampista Brighton, Burnley-
del West Ham Tottenham, Preston North
e dell’Inghilterra End-Liverpool.
30 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

LE NOSTRE OPINIONI
essuno russerà nelle
N orecchie del Diavolo
neppure la prossima
notte. Perché il Napoli
gioca solo domani e solo
domani, contro il Bologna,
tenterà il riaggancio. Che Milan
è quello che per due volte di
fila si addormenta solo in testa
alla Serie A, con 3 punti di
vantaggio? Un campionato fa,
dopo la decima giornata,
contava 23 gol fatti e 9 subiti.
Ora, pure: 23 fatti, 9 subiti. Un
campionato fa era imbattuto: 8
vittorie, 2 pareggi. Oggi è
ugualmente imbattuto: 9
vittorie, 1 pareggio. Da un anno
all’altro ha aggiunto il sassolino
di una vittoria in più, ma
sostanzialmente è rimasto
uguale a se stesso. Cosa
vogliamo dire? Che il primo
Milan di Pioli aveva iniziato il
suo Rinascimento grazie alla
spensieratezza dei suoi giovani,
al carisma trascinante di Ibra,
all’allegria del gioco.
Quest’ultimo Milan, che ha
preso il comando del
campionato, anche se solo
virtualmente, è qualcosa di
diverso e ha una forza in più: la
maturità di gestione. La spia
migliore di una squadra
matura è la continuità di
rendimento, appunto.
Rimanere uguali a se stessi nel
tempo. Il Milan non perde in
campionato dal 26 aprile
scorso (Lazio-Milan 3-0). Con
la vittoria di ieri ha messo in
fila quindici risultati utili.
Significa che Pioli ha
raggiunto la quota di crociera,
ha inserito il pilota automatico
e il suo Milan tira dritto. È così
che si vincono gli scudetti,
senza troppe turbolenze, senza
vuoti d’aria, senza picchiate e
risalite. Una continuità che è
quasi storia, perché 9 partite
CALCI DI RIGORE
di Gianfranco Teotino
Gli arbitri e il problema Var
Tre proposte contro il caos
cusate se parliamo
S ancora di arbitri. È
un argomento
subdolo e scivoloso,
dal momento che spesso
viene invocato dai perdenti
per giustificare le loro
sconfitte, ed è figlio di una
cultura del sospetto che,
anche nel calcio, in Italia è
molto radicata. Però quanto
successo nel weekend rafforza
la necessità di dare una
risposta urgente almeno ad
alcuni degli interrogativi
sollevati da questa rubrica la
settimana scorsa. Non sono
soltanto chiacchiere da Var: si
tratta, per garantire la
DIRETTORE RESPONSABILE
STEFANO BARIGELLI
sbarigelli@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
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DENTROLENOTIZIE
IL TEMA DEL GIORNO
di Luigi Garlando
La nuova maturità del giovane Milan
Al bel mondo di Juric manca un Gallo
Diavolo da record
Toro squadra vera
A destra, Stefano Pioli, 56 anni,
soddisfatto del suo Milan da record:
solo nel 1954-55 tanti punti nelle
prime 10 giornate. Sotto, Ivan Juric,
46, esce da San Siro sconfitto. Ma il
suo Toro ha convinto
AP, LAPRESSE
nelle prime 10, il Milan non le
vinceva dal 1954-55: l’allenatore
era Bela Guttmann. Un’altra spia
della nuova maturità: il primo
Milan di Pioli aveva bisogno di
correre e giocare bene per
vincere; era un aquilone che
saliva in cielo solo se trascinato a
grande velocità. L’ultimo Milan
vince anche senza vento, anche
regolarità del campionato, di
rendere il più possibile
uniformi le modalità di accesso
all’aiuto tecnologico. I
protocolli internazionali sono
noti, ma evidentemente
insufficienti nella loro
vaghezza. In Serie A, negli
ultimi due anni, si è passati da
un utilizzo piuttosto limitato,
in linea con le indicazioni
dell’Uefa, alla scelta di
ricorrervi praticamente
sempre in caso di dubbio
(nell’ultima stagione), al
ritorno, visto quanto accaduto
agli Europei, alla logica del
“chiaro ed evidente errore”,
per poi accorgersi che non era
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Marilù Capparelli, Carlo Cimbri,
Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle,
Uberto Fornara, Veronica Gava,
Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli,
Stefano Simontacchi,
Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Francesco Carione
M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 31
difficoltà, della stanchezza e
delle assenze. Compresa quella
del portiere. Per la prima volta
dall’aprile 2017, Tatarusanu ha
tenuta la porta imbattuta in un
match di Serie A. È maturata la
squadra e sono maturati tanti
singoli: Tonali e Tomori ancora
una volta super. Ibrahimovic è
passato dai 90’ di Bologna ai 3‘
di ieri: anche questo è un
segnale di forza. Il Diavolo non
è schiavo del dio Zlatan. Al
Dall’Ara ha mostrato la
precarietà della sua
condizione, Pioli ha avuto
l’autorità e il buon senso di
risparmiarlo. Crescerà e sarà
decisivo come sempre. Ora,
prima della sosta, due incontri
che diranno tanto sul piano di
volo del Milan: Roma e Inter. Al
Torino sono mancate tre cose.
L’attenzione al momento
decisivo. Quando è partita la
palla del destino, Giroud aveva
davanti due avversari, quando
l’ha ricevuta, i due gli erano
alle spalle. Una distrazione
imperdonabile. Seconda cosa:
Belotti non c’è ancora. Il vero
Gallo avrebbe fatto gol
sull’occasione del primo
tempo. Sanabria ne ha fallita
una analoga nella ripresa. Due
tiri in porta il Milan, tre il
Torino: ma Giroud ha fatto gol.
Terza cosa mancante: la
rifinitura che non è all’altezza
della spinta in fascia. Ma nel
complesso i granata sono stati
squadra, hanno giocato,
senza incantare. Con il Verona tenuto palla con personalità e,
era sotto di due gol; a Bologna si fino all’ultimo assalto, sventato
è fatto rimontare in superiorità; Pilota automatico da Kjaer, hanno inquietato i
ieri ha concesso il possesso a un
buon Torino (55,7%) e ha tirato
Pioli ha raggiunto la quota di crociera e tira primi della classe. Un anno fa
il Toro aveva 5 punti in meno e
solo due volte in porta, meno dei dritto: è così che si vincono gli scudetti subito 13 gol in più. Juric ha già
granata. Però le ha vinte tutte e costruito un altro mondo che
tre. Sesto successo di fila in funziona. Deve solo rifinirlo. E
campionato. Il Milan ha ritrovare il canto del Gallo.
imparato a essere più forte delle © RIPRODUZIONE RISERVATA
intervento radiofonico: per Serie A stanno ricominciando
affermare che tutti gli arbitri si a piovere calci di rigore: 44 in
sono comportati ottimamente e 90 incontri, per una media di
che quello del ricorso al Var è 0,49 a partita. In Premier
un “meccanismo da oliare”. League ce ne sono stati 21 in
Utilità di questo modo di 90 incontri, media 0,23. In
“metterci la faccia”: zero. Bundesliga la media è 0,28, in
Giusto per provare invece a Spagna 0,34 e in Francia 0,31.
entrare nel merito, ecco uno
schema di nuovo protocollo
È del tutto evidente che c’è
qualcosa che non torna. Da
che si potrebbe discutere a
livello internazionale. Si deve
noi si arbitra in un modo che
non ha riscontri nel resto
ricorrere al Var 1) in caso di d’Europa. Anche questo
chiaro ed evidentissimo andrebbe spiegato. Siamo
errore, di quelli proprio
indiscutibili, su chiamata della
regia; 2) su richiesta di uno dei
tornati alla media (0,49) della
stagione 2019-20 quando gli
attaccanti miravano mani e
due allenatori in panchina braccia dei difensori per
(uno o due volte per tempo); 3) ottenere il penalty. L’anno
Contestato Il contatto Dumfries-Alex Sandro rilevato dal Var in Inter-Juve. sempre in caso di dubbio scorso qualcosa era cambiato:
L’episodio ha suscitato le proteste di Simone Inzaghi, tecnico dei nerazzurri dell’arbitro sulla sua decisione. meno rigori di mano e media
Poi esiste il problema di come scesa a 0,39, sempre record
abbastanza e arrivare al caos convincenti. Si fa presto a dire si esaminano le immagini. Il d’Europa ma con differenze
attuale. Francamente, la che gli arbitri e i loro dirigenti Var non può essere un più accettabili. Adesso
sensazione è che oggi il dovrebbero comunicare microscopio che ingigantisce qualsiasi incrocio di gambe
richiamo alla video review meglio, lasciarsi cioè legittimi o inevitabili contrasti e viene punito con il rigore. Poi
dipenda troppo dai rapporti, intervistare anche subito dopo tocchetti di mano o braccio. Il le squadre italiane vanno a
gerarchici o psicologici, che le partite per spiegare le loro calcio è sport di contatto e ci giocare nelle Coppe europee e
intercorrono fra arbitri di decisioni. Il nuovo designatore può non essere fallo non si ritrova l’unità nazionale nel
campo e addetti ai Var. Rocchi, in seguito alle soltanto quando il fatto non gridare ai furti arbitrali
Dai vertici della categoria non polemiche della domenica, in sussiste, ma anche quando il dell’Uefa…
sono arrivati finora chiarimenti effetti ha optato per un fatto non costituisce reato. Sulla © RIPRODUZIONE RISERVATA
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32 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
 SerieB
VICENZA (4-3-1-2)
n MONZA (4-3-3)
n
OGGI ore 20.30 STADIO Menti
ARBITRO Pairetto ASSISTENTI
Lanotte-Avalos IV Fiero
VAR Mazzoleni AVAR Pagliardini
TV Sky, Dazn, Helbiz PREZZI 15-40 euro
22
GRANDI
15 19 13 24
BRUSCAGIN IERARDI PASINI CALDERONI
6 11 8 PERUGIA
ZONTA RANOCCHIA PROIA
34
DALMONTE
9 21
DIAW LONGO
28 10 77
COLPANI VALOTI D’ALESSANDRO
7 8 4 suo presente e il suo
MACHIN BARBERIS MAZZITELLI
30 5 34
CARLOS CALDIROLA MARRONE DONATI
AUGUSTO 16
DI GREGORIO
VICENZA
PANCHINA 98 Confente, 12 Pizzignacco,
17 Brosco, 14 Padella, 73 Sandon, 26
Crecco, 5 Taugourdeau, 27 Pontisso, 8
Proia, 39 Mancini, 69 Meggiorini
ALL. Brocchi SQUAL. Giacomelli
DIFF. nessuno INDISPONIBILI
Cappelletti, Rigoni, Lanzafame
MONZA
PANCHINA 12 Sommariva, 9 Gytkjaer,
13 Pereira, 18 Bettella, 20 Siatounis, 26
Antov, 29 Paletta, 31 Sampirisi, 33
Brescianini, 80 Vignato
ALL. Stroppa SQUAL. nessuno
DIFFIDATI Mazzitelli INDISPONIBILI
Lamanna, Favilli, Barillà, Scozzarella,
Mota Carvalho, Finotto, Pirola, Ciurria
G L I A V V E R S A R I
Stroppa perde
Pirola e Ciurria
«Sfida durissima»
● (m.del.) Stare sulla
panchina del Monza non è per
tutti. E lo sa bene Giovanni
Stroppa, che non a caso si è
complimentato con il suo
predecessore: «Brocchi ha
dato molto in Brianza: ha
riportato il club in B e la
passata stagione è arrivato
ad un soffio dalla promozione
in A». Poi il pensiero al
Vicenza, con l’obiettivo di
centrare il primo successo
esterno: «Sfida durissima: mi
aspetto passi avanti nel gioco
e nel carattere». Intanto alla
lista degli indisponibili si sono
aggiunti anche Pirola e
Ciurria: Stroppa deve
decidere se confermare
Gytkjaer al centro
dell’attacco o far indossare i
panni del falso nueve a uno
tra Valoti e Vignato.
Gli umbri a Cosenza
Vittorie e impegno sociale: la Ternana vola
di Massimo Laureti
TERNI
risultati della squadra
I
cambiano l’umore
della piazza. Ma
quando ai riscontri
del campo aggiungi
l’impegno nel sociale e la voglia
di realizzare impianti manifesta-
ta concretamente dalla società la
passione tracima. La Ternana di
oggi vive un momento felice per-
ché dopo gli scricchiolii dell’ini-
zio (tre sconfitte) la truppa di Lu-
carelli ha ripreso a marciare con
forza: 13 punti, 4 vittorie nelle ul-
time 5 e la “manita” rifilata al Vi-
cenza per festeggiare le 50 pan-
chine in rossoverde del tecnico.
La Ternana ha messo anche la fa-
M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 33
Alessandria Marconi deve scontare 8 turni Serie C Il Catania chiede il rinvio della gara
● (r.b.) La Corte Federale d’Appello ha accolto il ricorso della ● (g.f.) L’ondata di maltempo che sta flagellando Catania e i
Procura e confermato le 10 giornate di squalifica a Marconi. centri della provincia hanno fatto saltare l’allenamento di
Scontatene 2 a Pisa, coi grigi salterà Frosinone, Monza, ieri del club rossazzurro. In serata i dirigenti hanno chiesto
Ternana, Spal, Cremonese, Pordenone, Cittadella e Reggina: alla Lega di rinviare il match casalingo con la Vibonese in
tornerà in casa col Parma il 19 dicembre. programma domenica alle 14,30.
Brocchi rivede il Monza
LA CLASSIFICA
SQUADRE PT PARTITE RETI
Ma se non vince rischia
G V N P F S
PISA 20 9 6 2 1 17 7
BRESCIA 17 9 5 2 2 20 13
BENEVENTO 16 9 4 4 1 15 7
LECCE 16 9 4 4 1 13 8
CREMONESE 16 9 5 1 3 11 7
Il Vicenza è in crisi nonostante il cambio in panchina
REGGINA 16 9 4 4 1 10 8
FROSINONE 14 9 3 5 1 11 7
14 9 3 5 1 9 5
Serve una svolta per evitare l’incubo retrocessione ASCOLI
TERNANA
14
13
9
9
4
4
2
1
3
4
14
16
13
14
MONZA 13 9 3 4 2 8 8
CITTADELLA 13 9 4 1 4 9 11
di Andrea Ceroni
COSENZA 11 9 3 2 4 8 13
VICENZA
SPAL 10 9 2 4 3 13 10
n campo ci saranno il PARMA 10 9 2 4 3 13 12
I
COMO 10 9 2 4 3 11 12
CROTONE 7 9 1 4 4 11 17
passato recente. Il Vi-
ALESSANDRIA 7 9 2 1 6 10 18
2
cenza e il Monza. E al VICENZA 3 9 1 0 8 8 20
triplice fischio dell’ar- PORDENONE 2 9 0 2 7 6 23
bitro capirà anche dove guardare
per vedere il futuro. Cristian SERIE A PLAYOFF PLAYOUT SERIE C
Brocchi finirà dentro un frullato-
re pieno di emozioni contrastanti
stasera. Il mixer sarà lo stadio
Menti, le sensazioni quelle di un I motivi 10a GIORNATA
triennio in Brianza fatto di vitto-
rie,centrateosolosfiorate,ediun
Il tecnico: «Meglio OGGI
COSENZA-TERNANA ore 18
mese in Veneto vissuto molto pe- tornare subito in VICENZA-MONZA ore 20.30
DOMANI
ricolosamente, vista la situazione campo». Ma i sogni ALESSANDRIA-FROSINONE ore 18
di classifica del Lanerossi.
dei Rosso rischiano ASCOLI-SPAL
BRESCIA-LECCE
Punti pesanti Vicenza-Monza un brutto stop CITTADELLA-PARMA ore 20.30
mette in palio tre punti che dav- COMO-PORDENONE
vero si fatica a decidere a chi pos- CREMONESE-PISA
CROTONE-BENEVENTO
sano maledettamente servire di prio dal Monza), Davide Diaw..
PERUGIA-REGGINA
più. I padroni in nove gare hanno Tutti e tre, però, stanno deluden-
raccolto una vittoria a fronte di do le attese. E se nel conto si met-
otto sconfitte e l’incubo della re- tono prestazioni lontane da quel-
trocessione comincia a materia-
lizzarsi. Gli ospiti sono invece in
la della scorsa stagione per bom-
ber Meggiorini, per il gioiellino
11a GIORNATA
ritardo rispetto alle aspettative di Dalmonte e numerosi altri gioca-
disputare un campionato all’as- toriinrosa,eccocheilquadroche
LUNEDÌ 1 NOVEMBRE
BENEVENTO-BRESCIA ore 12.30
salto della massima serie. Broc-
chi sa di giocarsi molto, persino
ne esce è a tinte molto fosche. FROSINONE-CROTONE
LECCE-COSENZA
ore 15
di poter rischiare il posto perché Presente In un contesto simile,
MONZA-ALESSANDRIA
REGGINA-CITTADELLA
il calcio, si sa, è spietato e quando Brocchi avrà ben poco tempo di SPAL-PERUGIA
le situazioni stanno per precipi- pensare alla sua esperienza al TERNANA-COMO
tare tutto diventa irrazionale e Monza. «Dopo una sconfitta così PARMA-VICENZA ore 18
fuori controllo. Dal suo arrivo a meglio tornare subito in campo - PISA-ASCOLI
PORDENONE-CREMONESE
Vicenza la squadra ha raccolto 3 osserva il tecnico -. I tifosi hanno
punti in 4 gare. Il suo predecesso- il diritto di contestare e con loro ci
re, Mimmo Di Carlo, aveva invece siamo parlati. Di certo nella mia
infilatounaterribileseriedirove- vita non sono mai stato abituato a
sci, 0 punti in 5 partite. mollare e non accetterei che i
miei ragazzi mollassero o pen-
MARCATORI
Retromarcia Così non si va sassero che non ci sia la possibili- 6 RETI Mulattieri (Crotone); Lucca
lontano, così il club di patron tà di fare qualcosa di importante. (1, Pisa)
Renzo Rosso rischia di tornare al La squadra lavora tutti i giorni 5 RETI Corazza (1, Alessandria);
Dionisi (2, Ascoli); Lapadula
punto di partenza del progetto con l’obiettivo di uscire da questa (Benevento); Okwonkwo (Cittadella);
che dovrebbe invece avere nel posizione di classifica». Anche a Galabinov (2, Reggina)
medio termine un traguardo ben Monza Brocchi non lavorò sem- 4 RETI Gori (1, Cosenza); Coda (1) e
più ambizioso, la Serie A. E’ pur pre in un clima di serenità. Ma Di Mariano (Lecce); Colombo (Spal);
vero che per centrarlo la politica aveva addosso lo sguardo bene- Donnarumma e Falletti (Ternana)
adottata è quella dei piccoli passi: volo, quasi paterno di Berlusconi. 3 RETI Bidaoui (Ascoli); Bajic (1) e
Moreo (Brescia); Cerri (1) e Gliozzi
insomma, a Vicenza nessuna Stasera però sentimenti al bando,
(2, Como); Strefezza (Lecce);
campagna acquisti faraonica, in al suo Lanerossi servono caratte- Vázquez (Parma); Viviani (Spal)
estate il colpo del mercato è stato re, coraggio e i punti.
il centrocampista Proia. Poi al- © RIPRODUZIONE RISERVATA
l’ultimo è arrivato anche il regista
Taugourdeau, mentre per l’attac-
coilcolpoèstatounprestito(pro-
In bilico Cristian Brocchi, 45 anni, allenatore del Vicenza, ha sostituito
Mimmo Di Carlo. Nella foto piccola il colloquio con i tifosi sabato LAPRESSE s TEMPO DI LETTURA 2’43”
S C O N T R O S U L B I L A N C I O
Lega Dilettanti, Sibilia si dimette
«Si rischiava una vergogna»
OGGI ore 18 STADIO San Vito-Marulla
miglia al centro del proprio im- COSENZA (3-5-2) ARBITRO Colombo ASSISTENTI ● (v.p.) Cosimo Sibilia si inferiore a quella preventivata
pegno nel sociale che gli è valso il n TERNANA (4-2-3-1)
Mokhtar-Grossi IV Leone
VAR Maresca AVAR Margani
dimette dalla presidenza della ed interamente assorbita
“B solidale award”, Lucarelli il Lega Nazionale Dilettanti. Lo fa grazie ai risparmi degli anni
gruppo che ha saputo modellare n TV Sky, Dazn, Helbiz PREZZI 12-50 euro
con una lunga lettera che ruba precedenti». Sibilia chiarisce
a seconda delle esigenze. Un cen- 26 COSENZA il tempo a un possibile voto che avrebbe voluto lasciare già
VIGORITO PANCHINA 22 Saracco, 31 Matosevic,
trocampista in più dopo l’avvio 14 5 17
contrario del consiglio dopo la sconfitta elettorale,
16 Venturi, 23 Minelli, 27 Bittante, 34
shock salvo tornare all’oliato 4-2- TIRITIELLO RIGIONE PIRRELLO Florenzi, 25 Gerbo, 21 Vallocchia, 18 Sy, 10
direttivo sul bilancio nella quando pure una non piccola
3-1 quando l’amalgama tra vec- Caso, 7 Pandolfi, 11 Kristoffersen riunione di domani. «La sola minoranza della Lnd aveva
CARRARO ANDERSON
chi e nuovi ha riconsegnato le an- 92 4 19 13 2 ALLENATORE Zaffaroni ipotesi che una simile vergogna scelto Gravina. Il
tiche certezze. L’entusiasmo è in SITUM PALMIERO CORSI SQUALIFICATI nessuno potesse accadere mi impone, vicepresidente Ettore
DIFFIDATI nessuno
crescita esponenziale anche per- INDISPONIBILI Del Favero, Vaisanen, ancora una volta privilegiando Pellizzari traghetterà la Lnd
9 20
chénelfrattempoilcentrosporti- GORI MILLICO Boultam, Eyango, Panico, Sueva l’interesse della Lnd rispetto a verso le elezioni da convocare
vo che il presidente Bandecchi 99 quello personale, di farmi da entro 180 giorni. Ma alcuni
vuole fortemente (al pari dello DONNARUMMA TERNANA parte». Per il dirigente comitati regionali chiedono
PANCHINA 22 Krapikas, 23 Ghiringhelli,
stadio) sembra essere tornato 7 17 21
28 Salzano, 6 Kontek, 42 Boben, 3 Celli, campano, deputato di Coraggio discontinuità rispetto alla
una priorità anche per il Comu- FURLAN FALLETTI PARTIPILO Italia, «nonostante le gestione degli ultimi mesi. In
29 S. Diakitè, 34 Agazzi, 20 Paghera, 24
5 8
ne. Lucarelli predica umiltà, ma PALUMBO PROIETTI
Peralta, 32 Pettinari, 9 Mazzocchi. grandissime difficoltà teoria non ci sarebbero spazi
il popolo rossoverde sogna. E in- ALLENATORE Lucarelli economiche provocate dalla per il commissariamento, ma
87 19 15 25 SQUALIFICATI nessuno
tanto occhio al Cosenza affamato MARTELLA CAPUANO SORENSEN DEFENDI DIFFIDATI nessuno pandemia, il bilancio si chiude l’ipotesi non può essere del
di punti. 1 INDISPONIBILI Capanni, Capone, con una perdita di gran lunga tutto esclusa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA IANNARILLI Nesta, Koutsoupias
 L’AltraCopertina
34 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Coppa Davis: l’Italia dal 26 novembre

● La fase finale della coppa Davis è in programma dal 25
novembre (l’Italia giocherà dal 26 al 28 a Torino, che ospiterà
anche un altro girone) al 5 dicembre. Le altre sedi saranno
Innsbruck e Madrid: nella capitale spagnola le semifinali e la
finale tra il 3 e il 5 dicembre. Nella foto il c,t, Volandri.

BERRETTINI LA FORZA
ATP
DEL NUMERO 7
Mai così su
Questa la «FINALS DA SOGNO
E IN COPPA DAVIS
classifica Atp:
Matteo
Berrettini, al
numero 7, ha
raggiunto il suo

SIAMO FORTISSIMI»
miglior
piazzamento in
carriera.
1. Novak
Djokovic 11.430
2. Daniil
Medvedev 9.630
3. Stefanos
Tsitsipas 7.930
4. Alexander

Matteo
Zverev 6.680
5. Rafael
Nadal 5.635
6. Andrey
Rublev 5.560
7. Matteo
Berrettini 4.688
8. Casper
Ruud 3.615
9. Dominic
Thiem 3.405
10. Hubert
Hurkacz 3.378
11. Jannik

LICENZA DI
Sinner 3.260
12. Felix Auger-
Aliassime 3.196

RACE
di Federica Cocchi
Sinner, fresco di numero 11 al
mondo e ancora in corsa per il
IL NUMERO
portanti per la maturazione di
Matteo, da subito abituato a fare i
ficile per me, dentro e fuori dal
campo. E adesso sono qui a rea- Il romano oggi

N
Masters: «Gli ho fatto i compli- conti con lunghi stop e riprese: lizzare un sogno». Che nemme- gioca il 2°turno

5
menti - ha detto Matteo dopo la «Mi hanno insegnato ad avere no si era permesso di fare: «No,
Le Finals partita vinta con Popyrin a Vien- pazienza - ripete sempre il nu- perché era davvero troppo gran- a Vienna e
na (oggi secondo turno contro mero 1 italiano -. Che alcune co- de, come la finale a Wimbledon.
dal 14 al 21
novembre Basilasvili)-. È un giocatore im- se della vita vanno semplice- E invece tutto è diventato real- guarda verso
Questa la
classifica della
pressionante, gioca come un ve-
terano e brucia le tappe con una
Tornei vinti
in carriera da
mente accettate e non possono
essere cambiate, mi hanno inse-
tà». Un set strappato a Novak
Djokovic nella lotta per il titolo
Torino col best
“Race to Turin” .
I primi sei sono
ell'anno di grazia 2021, quello
che forse sempre e per sempre
velocità pazzesca. Quando mi
sono allenato con lui la prima
Berrettini:
Gstaad 2018
gnato che non ci vuole fretta». sull'erba più famosa del mondo,
però, non è abbastanza per Mat-
ranking Atp in
già qualificati, sarà ricordato come il più muni- volta ho capito che non era un Budapest e Capoccione E infatti tra una teo. Se da un lato è vero che non carriera, sicuro
quindi anche
Berrettini. Nadal
fico in quanto a risultati sportivi,
un giovane romano di 25 anni di
giocatore come tutti gli altri».
Berretto ha iniziato più tardi,
Stoccarda 2019,
Belgrado e
caduta e una risalita Matteo sta
scrivendo nuove pagine di storia:
ama fare troppi voli pindarici,
dall'altro, come dice il suo allena- stavolta di non
sarà di sicuro
assente. Norrie
nome Matteo Berrettini si quali-
ficava per la seconda volta alle
all'età di Sinner era ancora lonta-
no dal fare risultati sul circuito,
Queens 2021. 8
finali disputate,
«Le mie parole non sono in gra-
do di descrivere la gioia che sen-
tore di sempre Vincenzo Santo-
padre, Berrettini è un "capoccio-
fare il turista.
e Sinner Atp Finals da numero 7 del mon- frenato anche da una serie di compresa quella to nel mio cuore - ha detto ieri il ne". «Capoccione nel senso po- Poi l’impegno
braccano
Hurkacz
do. Mai nessun tennista italiano
prima di lui ci era riuscito, con-
guai fisici che ne hanno rallenta-
to la corsa. Gli infortuni, nel bene
di Wimbledon
2021 persa da
romano, una volta ufficializzata
la qualificazione a Torino 2021 -.
sitivo del termine - racconta l'ex
professionista che segue Berret- in azzurro
1. Novak fermando lo stato di grazia suo e e nel male, sono stati anche im- Djokovic Il 2020 è stato un anno molto dif- tini da quando era piccolo -. For-
Djokovic 8.370 del tennis azzurro. Un risultato
2. Daniil frutto della consapevolezza ma-
Medvedev 6.470 turata dopo due anni dall'"esplo-
3. Stefanos sione" del 2019, quando da top Verso Torino
Tsitsipas 5.695 60 era riuscito in una scalata

Sinner, obiettivo semifinale

4. Alexander splendida quanto poco pronosti-
Zverev 5.140 cabile. Stavolta ogni cosa è diver-
5. Andrey sa, a partire dalla sicurezza nei

per entrare nei magnifici otto

Rublev 4.165 propri mezzi. Berrettini non si
6. Matteo sente più "imbucato" tra i feno-
Berrettini 4.045 meni, ma pienamente inserito
7. Casper nel club dei migliori: «Ora sono
Ruud 3.060 un uomo e un giocatore diverso Jannik debutta oggi a Vienna contro Opelka. Con Hurkacz già out
8. Rafael rispetto a quello di due anni fa - deve vincere tre partite e sperare che Norrie non arrivi in finale
Nadal 2.985 ha detto il martello romano -. Ho
9. Hubert imparato molte cose, anche dalle e buone notizie non Finals (14-21 novembre) dopo si schioderà da quota 2955 pun-

Hurkacz 2.955 sconfitte e dalle delusioni, e con
10. Cameron loro sono cresciuto».
Norrie 2.875
11. Jannik Vola basso Lui è un tipo a cui
Sinner 2.845 piace volare basso, ma alle Atp
Finals di Torino stavolta non ci
andrà a fare la comparsa, quanto
per provare a vincerle. E per
Matteo il piatto torinese sarà an-
cora più ricco: non solo il Ma-
sters, ma anche la Coppa Davis,
sempre a Torino. Un gruppo az-
zurro mai così solido che per la
prima volta vedrà anche Jannik
L
arrivano mai da sole e
così, il giorno dopo il
trionfo di Anversa,
Jannik Sinner ha fe-
steggiato anche la sconfitta di
Hubert Hurkacz a Vienna. L’ami-
cizia tra i due è nota e ormai risa-
le a parecchio tempo fa, ma il k.o.
subito dal polacco contro l’infini-
to Andy Murray non può non
avergli strappato almeno un sor-
riso, pensando che potrebbe es-
sere il secondo italiano alle Atp
Matteo Berrettini. Hurkacz è in-
fatti all’ottavo posto virtuale (in
realtà è nono, ma Rafa Nadal
rientrerà nel 2022) della “Race to
Turin”, la classifica che tiene
conto dei risultati di questa sta-
gione e che permette ai primi ot-
to di accedere al torneo dei Mae-
stri.
Gli scenari Il polacco, che ha
battuto Sinner nella finale di
Miami, per questa settimana non
ti, 110 in più di quelli attuali del-
l’altoatesino. Che può già effet-
tuare il sorpasso questa setti-
mana, sempre a Vienna: oggi
sarà in campo contro il gigante
americano Reilly Opelka (tra i
due non ci sono precedenti) e
poi, eventualmente, negli otta-
vi, lo aspetterebbe Dennis No-
vak, giustiziere ieri di Gianluca
Mager. Guardando ancora più
in là, ai quarti, ci potrebbe esse-
re lo scontro diretto con Ruud. Talento Jannik Sinner, 20 anni, cinque tornei vinti AFP
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 35

Vienna: oggi tutti i cinque azzurri scendono in campo
● Nell’Atp 500 di Vienna (veloce indoor) esce
Gianluca Mager ma restano 5 taliani. Giocano
tutti oggi: ore 13 Sonego c. Koepfer (Ger), a
seguire Schwartzman (Arg) c. Fognini; ore 14
Opelka (Usa) c. Sinner; a seguire Monfils (Fra)
Donne a Courmayeur: la Paolini passa
c. Musetti; Basilashvili (Geo) c. Berrettini ● Buon esordio per Jasmine Paolini (foto) al Wta 250 di
ultimo match di giornata. Risultati: Novak Courmayeur (veloce indoor). La toscana ha battuto 6-4 6-1
(Aut) b. Mager 7-6 (4) 7-6 (4); Norrie (Gb) b. Martina Di Giuseppe e ora avrà un altro derby contro
Fucsovics (Ung) 7-6 (4) 6-1; Tsitsipas (Gre) b. Lucrezia Stefanini. Out invece Martina Trevisan (6-2 6-4
Dimitrov (Bul) 7-6 (6) 6-4 dalla Kalinskaya) e Jessica Pieri (6-1 6-3 dalla Zhang)

Capitano Nelle due foto a sinistra

Matteo Berrettini, 25 anni, romano,
A Milano LA RACE
ha disputato il primo incontro da
professionista nel 2013

1. Jannik
Sinner
(Ita) 20 anni
2.845 punti

2. Felix
DICONO A. Aliassime
(Can) 21 anni
2.330 punti

Ho Ex Palalido L’Allianz Cloud di Milano durante la Next Gen 2019 BOZZANI

imparato
molte cose,
anche da Verso le Next Gen

007
sconfitte e
delusioni, e
con loro
sono
del Palalido 3. Carlos
Alcaraz
(Spa) 18 anni
cresciuto
Anche Musetti 1.274 punti

Sinner
gioca già
come un
fra i giovani leoni
veterano e
Dal 9 al 13 di sa in luce ai massimi livelli. Del

VINCERE
brucia le resto nell’albo d’oro ci sono an- 4. Sebastian
tappe con novembre gli otto che il sudcoreano Chung (semi- Korda
una
velocità
più forti fino a 21 finalista all’Australin Open) e
Stefanos Tsitispas, finalista al Ro-
(Usa) 21 anni
1.175 punti
pazzesca anni. Opzione per land Garros.
Sinner se dovesse
Matteo Regolamento I giovani tenni-
Berrettini fallire le Finals sti saranno divisi in due gironi da
quattro. La testa di serie numero
se è la sua qualità migliore, non Nazionale, stavolta, ci arriva con 1 è inserita nel girone A, la nume-
di Matteo Pierelli
accontentarsi mai. Dopo la finale un altro background, da numero ro 2 nel girone B. I gironi vengono
di Wimbledon, un traguardo co- 1 della squadra, pronto a caricar- Dopo l futuro è adesso. Il poi completati per sorteggio: le

munque storico per un giocatore
italiano, mi ha subito detto "Vin-
cè, dobbiamo inventarci qualco-
sa per batterlo prima o poi que-
sto Djokovic". Perché lui è così,
ha il costante bisogno di lavorare
e migliorarsi». Alle Finals ci an-
drà con velleità totalmente di-
verse da quelle con cui si presen-
tò a Londra nel 2019: «Per lui era
tutto nuovo, in un certo senso si
può dire che avesse bruciato le
tappe. Anche fisicamente ci arri-
vò logorato». Un infortunio che
poi si aggravò nelle sfide di Cop-
pa Davis costringendolo all'en-
nesimo, lungo stop. Ma anche in
Sinner, per essere sicuro di en-
trare tra i primi otto già lunedì,
deve fare dunque tre passi in
avanti: con la semifinale nella ca-
pitale austriaca ci sarebbe il sor-
passo ai danni di Hurkacz, anche
se al tempo stesso deve sperare
che Norrie non arrivi in finale.
Sinner perdendo al primo turno
resterebbe a 2845, con la sconfit-
ta agli ottavi si fermerebbe a
2880, mentre in caso di k.o. nei
quarti sarebbe a 2925. Il sorpas-
so, come detto, ci sarebbe in caso
di semifinale (3015), finale (3135)
e vittoria del torneo (3335).
Decide Bercy? Ma i giochi so-
no comunque ancora apertissi-
mi. I posti da assegnare sono solo
due e tutti i potenziali rivali di
Sinner ieri hanno superato il tur-
no a Vienna. Così Ruud, al cin-
quantesimo successo del 2021,
Agente 007
licenza di uccidere
Film del 1962 della serie
sull’agente segreto britannico
James Bond (Sean Connery)
ha fatto un altro piccolo scatto
in avanti e consolidato il setti-
mo posto, mentre Cameron
Norrie, grazie alla vittoria su
Fucsovics, ha superato lo stesso
Sinner. Che però oggi, se riusci-
rà a vincere, si riprenderà il 10°
posto. Il tutto in attesa degli ap-
puntamenti di fine stagione.
Settimana prossima i punti di
Parigi Bercy saranno tanti (1000
al vincitore) e molto pesanti. E
come ultimissima chance ci sa-
rebbe anche il 250 di Stoccolma
per prendere l’ultimo treno per
Torino. Dove Sinner spera di
scrivere un’altra pagina di sto-
ria: due italiani al vecchio Ma-
sters non si sono mai visti.
m.pie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’34”
sela sulle spalle: «Dobbiamo
abituarci a questa formula nuova
- ha detto Matteo -. Ma stavolta
sulla carta siamo davvero fortis-
simi, una squadra completa. E di
solito in questa competizione
giocare in casa aiuta, sono sicuro
che Torino, dopo le Finals ci darà
una bella spinta».
Consigli speciali Nel team,
da circa un anno, c'è anche Ivan
Ljubicic. Il croato è il suo mana-
ger, ma con un passato glorioso
sul campo e un presente da tec-
nico di Roger Federer, è impossi-
bile non approfittare anche della
sua esperienza: «Ivan è molto ri-
spettoso - spiega Santopadre -,
non interferisce con i nostri pro-
grammi, ma quando gliela chie-
diamo è sempre disponibile a
darci la sua opinione o qualche
consiglio. Ci dice sempre di avere
pazienza, che Matteo crescerà
ancora». Quest'anno ha già fatto
tanto, risarcito con gli interessi,
dopo un 2020 da dimenticare tra
infortuni e pandemia, ora ha la
licenza di vincere: «Finalmente
Matteo ha potuto dimostrare a
tutti che merita pienamente la
sua posizione in top 10 - conclu-
de Vincenzo Santopadre -. Negli
Slam ha perso solo da Djokovic,
uno che è arrivato a una sola par-
tita dall'eguagliare Laver. Ora la
seconda qualificazione alle Fi-
nals. Insomma, non per tirarsela
ma Matteo sta riscrivendo la sto-
ria del nostro tennis». Non ve-
diamo l'ora di leggere i prossimi
capitoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4'23"
I
Wimbledon cambio generazionale teste di serie numero 3 e 4, 5 e 6, 5. Jenson
ha avuto un’accelera- 7 e 8 non possono finire nello Brooksby
mi ha detto: ta impetuosa nell’ul- stesso gruppo. Il torneo prevede (Usa) 20 anni
“Vincè, timo periodo e al- che ogni giocatore affronti una 1.004 punti
dobbiamo l’orizzonte questi giovani ram- volta tutti gli altri del suo girone. I
inventarci panti avranno a disposizione la primi due classificati si incontra-
qualcosa vetrina più luccicante. E’ ormai no in semifinale, con il classico
per batterlo tutto pronto per le Intesa Sanpa- schema incrociato: il primo del
Djokovic” olo Next Gen Atp Finals: si gio- gruppo A sfida il secondo del B e
cherà a Milano dal 9 al 13 novem- viceversa. La classifica finale di
bre, all’Allianz Cloud, l’ex Palali- ciascun girone è determinata
do, teatro già dell’edizione del nell’ordine da: maggior numero
2019, quando Jannik Sinner mi- di vittorie; maggior numero di 6. Lorenzo
se la prima pietra importante di match giocati (esempio: 2-1 vit- Musetti
una carriera destinata a essere toria-sconfitta batte 2-0 vittoria- (Ita) 19 anni
molto sostanziosa. Due anni do- sconfitta); scontro diretto solo se 906 punti
po (nel 2020 la manifestazione è a pari merito arrivano due gioca-
saltata per il tori.
Vincenzo Covid), molto
Santopadre ruota ancora Biglietti Le
Coach di Matteo attorno all’al- Bivio partite si di-
toatesino, net- Jannik il campione sputano al
tamente in te- meglio dei
sta alla “Race uscente: vinse nel cinque set.
to Milan”. Co- 2019, poi nel 2020 Ogni set è di 7. Brandon
me è noto, quattro game, Nakashima
Jannik è in non si è giocato a con eventuale (Usa) 20 anni
piena corsa causa del Covid tiebreak sul 743 punti
per le Finals 3-3. Nei singoli
dei grandi a Torino e ovviamente game, sul 40-40 si gioca un pun-
farà di tutto per esserci: sarebbe to secco, come nel doppio, senza
disposto a giocare anche a Stoc- andare ai vantaggi. Al termine di
colma (7-13 novembre) se doves- ciascun set, i tennisti possono ri-
sero servirgli i punti. Altrimenti cevere consigli dagli allenatori. I
via libera per un Palalido che si suggerimenti arrivano tramite
sta già preparando al grande cuffie con microfono indossate,
evento. Protagonisti otto giocato- ovviamente, sia dal giocatore sia 8. Juan
ri (i primi sette della “Race to Mi- dal coach in tribuna. I biglietti Cerundolo
lan”, più una wild card) di età sono in vendita sul circuito Tic- (Arg) 19 anni
pari o inferiore a 21 anni. Oltre a ketone e sul sito https://ticke- 717 punti
Sinner, al momento sono qualifi- ting.nextgenatpfinals.com/. Dal
cati aritmeticamente il canadese 3 novembre sarà attiva anche la
Felix Auger-Aliassime, lo spa- biglietteria all’Allianz Cloud.
gnolo Carlos Alcaraz, gli statuni- © RIPRODUZIONE RISERVATA
tensi Sebastian Korda e Jenson
Brooksby e il nostro Lorenzo Mu-
setti. Tutta gente che si è già mes- s
TEMPO DI LETTURA 2’49”
36 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
GINNASTICA LA RASSEGNA IN GIAPPONE
Farfalle, la grande occasione mondiale
Dopo l’artistica tocca alla ritmica: individualiste e squadra in odore di medaglie
di Simone Battaggia
a che punto guardi il
D
mondo tutto dipende,
cantava il poeta. È così
anche per questi
Mondiali post-olim-
pici di Kitakyushu, in Giappone.
Tre mesi dopo i Giochi possono
essere una tremenda seccatura
ma anche una formidabile op-
portunità. Gli azzurri della gin-
nastica artistica hanno scelto la
seconda strada, portando a casa
un bottino di medaglie memora-
bile per quantità e qualità. Ades-
so toccherà alle ragazze della rit-
mica.
Individualiste Oggi iniziano
le individualiste. Non ci sarà
l’olimpionica Linoy Ashram per-
Leader Alessia Maurelli, 25 anni, capitana delle Farfalle dal 2016 FERRARO ché la nazionale di Israele ha de-
ciso di non partecipare alla ras-
segna; la 23enne russa Dina Ave-
rina, argento a Tokyo, andrà alla
caccia del quarto titolo nell’all
around, un’impresa mai riuscita
nella storia. Se la dovrà vedere,
tra le altre, con la gemella Arina,
argento ai Mondiali del 2017 e del
2019, con la bielorussa Alina
Harnasko, bronzo ai Giochi, e
con le bulgare Boryana Kaleyn e
Anastasiia Salos. E poi le azzurre:
ci saranno Milena Baldassarri e
Alexandra Agiurgiuculese, viste
a Tokyo, ma anche la 17enne So-
fia Raffaeli, talento emergente
della squadra, quattro podi in
Coppa del Mondo nella primave-
ra scorsa, appena entrata nelle
Fiamme Oro. La formula preve-
de che in giornata si svolgano
qualifiche e finali (dalle 12 italia-
ne) dei primi due attrezzi, cer-
I L P R O G R A M M A
Oggi cerchio e palla
Venerdì le Farfalle
Finali su RaiSport
● La 38a edizione dei Mondiali di
ritmica, a Kitakyushu (Giappone), si
apre oggi con le gare individuali di
cerchio e palla (finali a 8 atlete, dalle
12); domani stesso schema per
clavette e nastro (finali a 8 atlete,
dalle 12), mentre venerdì ci sarà il
concorso generale a squadre, con le
Farfalle (18 squadre al via, dalle
9.50). Sabato l’all around individuale
ai quattro attrezzi (clavette, nastro,
palla, cerchio) per le 24 migliori (dalle
9.25), mentre domenica ci saranno le
finali di specialità a squadre (dalle
9.25).
IN TV Tutte le finali in diretta su
RaiSport.
chio e palla: tutte impegnate le
azzurre con Baldassarri che si
esibirà in entrambi gli attrezzi
mentre Agiurgiuculese avrà solo
la palla e Raffaeli solo il cerchio.
Domani gli altri due attrezzi, cla-
vette e nastro, con Raffaeli in en-
trambi, Baldassarri alle clavette e
Agiurgiuculese al nastro. Baldas-
sarri e Raffaeli saranno quindi al
via in tre attrezzi e così potranno
andare a caccia della qualifica
per la finale dell’all-around indi-
viduale (24 atleti), in programma
sabato, mentre Agiurgiuculese in
due. Le otto prove andranno così
a comporre il risultato dell’Italia
nella gara a squadre. Curiosità: la
giovane marchigiana darà il pro-
prio nome a un nuovo elemento
del codice punteggi delle clavet-
te, appunto il “Raffaeli”, appro-
vato proprio ieri dalla federazio-
ne internazionale: si tratta di un
“pivot in relevè con gamba libera
a 180°, una flessione della stessa
di 45° e il busto inclinato lateral-
mente”, varrà 0,50 e avrà la dici-
tura “Rf”.
Occasione Farfalle Venerdì
sarà il giorno del concorso gene-
rale a squadre, mentre domenica
ci saranno le finali di specialità
per i gruppi. Tornano quindi le
Farfalle, bronzo a Tokyo. Oltre a
Israele non saranno al via le bul-
gare, oro ai Giochi: in un allena-
mento si è infatti fatta male Laura
Traets. Le avversarie da battere
saranno Russia, che ha vinto gli
ultimi 13 titoli, Bielorussia e
Giappone. L’Italia presenta le
stesse atlete viste a Tokyo: Alessia
Maurelli, Martina Centofanti,
Martina Santandrea, Agnese Du-
ranti e Daniela Mogurean. L’eser-
cizio con le cinque palle sarà sul-
le note di Butterfly Ninja, quello
misto cerchi/clavette sarà ac-
compagnato da Tree of life suite.
«Abbiamo aumentato il numero
delle collaborazioni nei due eser-
cizi per essere ancora più com-
petitive — ha detto la direttrice
tecnica Emanuela Maccarani —. I
prossimi giorni serviranno per
alcuni piccoli aggiustamenti e
per mantenere alta la concentra-
zione e la compattezza del grup-
po». «Torniamo in Giappone a
pochi mesi dai Giochi di Tokyo e
dall’emozione del bronzo olim-
pico — ha aggiunto la capitana
Alessia Maurelli —, ma il Mondia-
le di Kitakyushu è già una nuova
gara, una nuova storia. Resettia-
mo tutto e ci prepariamo per una
nuova competizione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’40”
Più collaborazioni
negli esercizi delle
Farfalle per essere
più competitive
Emanuela Maccarani
Direttore tecnico Italia
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 37

BASKET EUROLEGA: A MONACO DI BAVIERA

BAYERN MONACO 83 LE PAGELLE

di Andrea Tosi
MILANO 77
MILANO
21-24, 39-39; 59-54

6
BAYERN MONACO
Walden 16 (0/1, 3/5), Lucic 20
(3/5, 2/6), Hilliard 17 (2/7, 3/8),
Rubit 9 (3/4), Schilling 2 (1/2);
Thomas 8 (1/5, 2/3), Hunter 9 (4/5),
Jaramaz (0/1 da tre), Obst, Dedovic 6,5 MELLI IL MIGLIORE
(0/1 da 3), Weiler-Babb 2 (1/4, 0/2). Quando è in
N.e: George. All: Trinchieri. campo Milano ha
un’altra faccia e
AX MILANO tante soluzioni.
Daniels 2 (1/1, 0/3), Shields 6 Due falli sui
(1/2, 0/4), Hall 4 (2/3, 0/1), tiratori da tre
Melli 16 (6/7, 0/2) Hines 10 abbassano il suo
(4/6); Rodriguez 11 (2/3, 1/4), voto.
Datome 14 (4/6, 2/3), Tarczewski 1, 6 RODRIGUEZ Qualche numero dei
Mitoglou 13 (5/6, 0/2), Ricci, Grant. suoi ma non incide come dovrebbe.
N.e: Biligha. All: Messina. 6 HALL Play titolare d’emergenza,
deve lavorare più per gli altri che
ARBITRI Radovic, Garcia, Racys cercare punti. Ci riesce a metà.
NOTE Tiri liberi: Bayern 23/24, 5 SHIELDS Stranamente assente in
Milano 18/25. Rimbalzi: Bayern 33 attacco: primo punto al 19’. Un
(Hunter 10), Milano 30 (Mitoglou 8). serataccia può capitare anche a lui.
Asssist: Bayern 9 (Lucic e Walden 3), 6,5 DATOME Segna tiri difficili e
Milano 18 (Hall 6). F.Antisp.: Weiler- alimenta la speranza di rimonta finale.
Babb 32’36’’(66-61). Progressione: 5’ 6 HINES Buon inizio poi sparisce
13-8, 15’ 28-30, 25’ 51-47, 35’ 70-67. lentamente di scena.
Massimo vantaggio: Bayern 9 (76-67), 5 TARCZEWSKI Applica la legge di
Milano 5 (25-30). Spett. 4000. Murphy: quando piove con lui in campo
può diluviare.
5 DANIELS Prova i suoi tiri da tre ma
Totem Nicolò Melli, 30 anni, ala di 206 cm, è tornato a Milano questa estate dopo sei anni all’estero. Il capitano dell’Olimpia ha chiuso con 16 punti e 8 rimbalzi non vanno. Più avanti arriveranno.
5 GRANT Proprio non va.

Olimpia, la rimonta
6,5 MITOGLOU Fa volume in attacco
che si dilata fino al +5 a cavallo
LA CLASSIFICA
e a rimbalzo.
dei due quarti iniziali quando si s.v. RICCI Solo 6’ per lui.
vede l’Olimpia migliore. Hall 6 ALL. MESSINA Questo campo non
(già 5 assist) si cala con profitto gli porta bene ma la sua squadra lotta
SQUADRA PT V P nel ruolo di vice Delaney, men- fino alla fine.

stavolta non riesce

BARCELLONA 12 6 0 tre il talento di Melli comincia a

BAYERN
MILANO 10 5 1 fare male al Bayern. Nic va al ri-
REAL MADRID 8 4 1 poso con 12 punti, 4/5 al tiro, 4/4

7,5
CSKA MOSCA 8 4 1 ai liberi e 3 rimbalzi, rebus quasi
OLYMPIACOS PIREO 8 4 2 insolubile per la difesa tedesca.

Il Bayern ne ha di più
MACCABI TEL AVIV 8 4 2 Il 2/10 da tre non sanguina per-
ASVEL VILLEURBANNE 6 3 2 chè l’Olimpia si tiene ben oltre
VITORIA 6 3 2 l’80% da due grazie all’impatto
ZENIT S.PIETROBURGO 6 3 2 dei suoi lunghi (bene anche Hi- 8 LUCIC IL MIGLIORE
MONACO 6 3 3 nes e Mitoglou). 5 WEILER-BABB, 7,5 WALDEN
FENERBAHCE ISTANBUL 4 2 4 7 HUNTER, S.V. JARAMAZ

Primo k.o. in Europa, Grant e Daniels

S.V. DEDOVIC, 7 RUBIT,
STELLA ROSSA 4 2 4 Indizi Per la fuga servirebbe 7 HILLIARD, 6 SCHILLING
BAYERN MONACO 4 2 4 però un cenno deciso degli 7 THOMAS

deludono. Messina: «Niente processi»

ALBA BERLINO 4 2 4 esterni. Lì Messina prova e ripro- 7,5 ALL. TRINCHIERI
EFES ISTANBUL 2 1 4 va gli incastri più proficui, spal-
PANATHINAIKOS ATENE 2 1 4 mando oneri e minuti, in attesa
KAZAN 2 1 4 giocatore più in forma, il bilan- estraneo nell’economia di una di ricevere cenni di vita da Grant
ZALGIRIS 0 0 6 di Vincenzo Di Schiavi
ciere di ogni quintetto perfor- squadra che ha tutto per punta- e Daniels. È il momento, per i
LE ALTRE COPPE
PLAYOFF na tripla di Thomas, a mante, Milano si riscopre troppo re in alto. L’eterea presenza dei due mori, di mandare segnali

LA 6a GIORNATA
Ieri
MONACO-STELLA ROSSA
FENERBAHCE-BARCELLONA
OLYMPIACOS-ALBA BERLINO
MACCABI-ZALGIRIS
BAYERN-MILANO
Oggi
UNICS KAZAN-VITORIA
ZENIT-REAL MADRID
VILLEURBANNE-CSKA
PANATHINAIKOS-EFES
PROSSIMO TURNO
Domani
ALBA-BAYERN MONACO ore 20
OLYMPIACOS-FENERBAHCE
MACCABI-BARCELLONA
MILANO-STELLA ROSSA
Venerdì
UNICS KAZAN-REAL MADRID ore 18
ZENIT S. PIETROBURGO-VITORIA
EFES ISTANBUL-ZALGIRIS
MONACO-CSKA MOSCA
PANATHINAIKOS-VILLEURBANNE
U
38” dalla fine, chiude
l’imbattibilità di Mi-
lano. L’Olimpia cade
70-62 in Baviera, lottando
fino al gong e portandosi a casa
74-76
87-83 le certezze e i dubbi con cui era
76-62 partita. Messina può sorridere
83-77
per la robusta sostanza dei suoi
ore 18 lunghi sotto canestro. La triade
19 Melli, Mitoglou e Hines (ma solo
20 nella prima parte) maschera
20
una serata di pessime percen-
tuali dall’arco (3/19), mentre la
costante crescita di Gigi Datome
illude l’Olimpia che la si possa
ribaltare dopo un inseguimento
20
20.05
dettato da un secondo tempo
20.30 modesto, ma il Bayern non fa
sconti, alimentato dalle manine
calde dei suoi esterni, Walden-
19
19.30
Hilliard-Lucic, ovvero ciò che è
20
20
mancato a Milano. Nella prima
uscita senza Malcolm Delaney, il
nuda. Il Chacho Rodriguez non è
l’uomo di rottura che spesso ha
segnato le precedenti uscite.
Parte bene lo spagnolo per poi
calare di tono nell’extrasforzo
che gli viene richiesto in un se-
condo tempo di scelte drastiche.
Hall (6 assist) prova a vestirsi da
Delaney: un giochino che gli rie-
sce solo fino a metà tempo per
poi tornare nei ranghi. Non de-
merita l’americano, ma non of-
fre quel quid in più che servireb-
be a ovviare l’illustre assenza.
Che si sente ovunque, specie in
difesa dove, nel finale, sono pro-
prio le triple del play bavarese
Walden a stendere Olimpia, ri-
salita per la seconda volta da -9.
Rimandati Ma il vuoto che fa
più rumore è quello della coppia
Grant-Daniels, un corpo ancora
due mori spinge Messina ha una
scelta netta, relegandoli in pan-
china in tutto il secondo tempo,
a costo di insistere su uno Shiel-
ds incapace di entrare in partita.
«Senza Malcolm, dovremo mo-
dificare le nostre rotazioni» ave-
va detto il coach milanese alla
vigilia, per poi sorprendere, ap-
punto, con la coppia di guardie
iniziali. In regia non c’è Grant,
ma Hall e al suo fianco Troy Da-
niels che però è di troppo. Il coa-
ch Olimpia se ne accorge in fret-
ta buttando nella mischia Gigi
Datome che offre ritmo offensi-
vo. Nel frattempo sono Hines e
Melli a trovare le chiavi giuste
per scardinare la dura difesa ba-
varese, fino a quando, sul 18-23
Bayern, entra in scena Rodri-
guez. Il Chacho architetta l’11-3
che dà a Milano un vantaggio
decisi. E invece nulla. Da lì non
rientreranno più, riducendo
drasticamente le rotazioni di
una Milano che non può fare a
meno, specie in questo momen-
to, delle due scommesse estive.
Daniels, uno che ha sparato il
40% da tre di media in 5 anni di
Nba, ha l’attenuante dell’infor-
tunio che lo ha tenuto fuori un
mese e mezzo, mentre Grant re-
sta per ora un insolubile miste-
ro. «Difesa povera nell’uno con-
tro uno, non siamo stati al solito
livello, ma niente processi» av-
verte Messina. Vero. Solo indizi.
Non certo sufficienti per senten-
ze definitive. Da smontare già
domani con la Stella Rossa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’09”
Venezia, che flop
Oggi Virtus, Trento
Sassari e Reggio
● Eurocup, 2a giornata
Ieri: Venezia-Bursaspor (Tur)
62-70 (Reyer 1 vinta-1 persa)
Oggi, ore 20: Andorra (Spa)-
Trento; 20.30: Virtus-Ulm (Ger)
Formula: due gironi da 10,
passano agli ottavi
(eliminazione diretta su una
partita secca) le prime 8.
Champions, 3a giornata
Oggi, ore 20.30: Sassari-
Prometey (Ucr)
Europe Cup, 3a giornata
Oggi, ore 20.30: Reggio Emilia-
Saragozza (Spa)

Nazionale: le qualificazioni al Mondiale 2023 L’INIZIATIVA

L’Italia dopo 10 anni torna a Milano ma senza Beli
Il 26 novembre l’esordio nel girone in
Russia, il 29 al Forum contro l’Olanda
Mannion e Pajola sì, niente veterani
eri la Fip ha ufficializ-
portandosi dietro i risultati delle
prima fase, con finestre pro-
grammate tra agosto 2022 e feb-
braio 2023. Le prime tre andran-
no al Mondiale a 32 squadre.
precedente (l’All Star Game del
Basket lombardo
Un libro racconta
i suoi 100 anni
co: Gaspardo, Spagnolo, Proci-
da, Akele e Bortolani più qual- ● Un volume prezioso apre
che altro emergente in un listo- le celebrazioni del centenario
ne di 24 mentre non sarà della Fip. Si tratta di “100
richiamato Belinelli che pure, anni di basket in Lombardia”,
giocando l’Eurocup, sarebbe scritto da Don Mario

I
zato le sedi delle pri-
me due gare della Na-
zionale per le qualifi-
cazioni europee al
Mondiale 2023 che si disputerà
per la prima volta in più Paesi:
Indonesia, Giappone e Filippine
dal 25 agosto al 10 settembre. Gli
azzurri, inseriti nel gruppo H con
Russia, Olanda e Islanda, esordi-
ranno il 26 novembre a San Pie-
troburgo contro la Russia poi il 29
affronteranno l’Olanda a Milano
al Forum. Così l’Italia tornerà ad
Assago 10 anni dopo l’ultimo
marzo 2011 vinta dagli azzurri) e
sarà un bel banco di prova nel-
l’ottica dell’Europeo di settembre
2022 che vedrà l’Italia ospitare
uno dei 4 gruppi di qualificazio-
ne proprio al Forum. Per la prima
fase verso il Mondiale asiatico so-
no previste tre finestre che si
esauriranno il 5 luglio 2022. Il
format prevede che le prime tre
di ogni girone si qualificano e si
accoppiano con le migliori tre del
gruppo G (Spagna, Georgia, Ma-
cedonia del Nord e Ucraina) an-
che qui partite di andata e ritorno
Scelte Per le prime due finestre
della fase europea, il c.t. Sacchet-
ti, che vuole puntare sul gruppo
olimpico per proseguire nel suo
piano di rinnovamento, non po-
trà disporre di Gallinari (in Nba),
Ricci, Melli, Moraschini (comun-
que vada il suo caso doping),
Fontecchio, Spissu e Polonara,
tutti impegnati in Eurolega. Do-
vrà affidarsi ai tre virtussini
Mannion, Pajola e Tessitori e ai
veneziani Tonut e Michele Vitali
Big Marco Belinelli, 35 anni CIAMILLO
rimpolpando il roster con gioca-
tori tagliati prima del Preolimpi-
convocabile. Il presidente Pe-
trucci spiega: «Battere la Serbia
a Belgrado è stata un'impresa
straordinaria e ora comincia un
nuovo viaggio. Intanto con i club
e le Leghe lavoreremo a una ri-
forma generale che riguarderà i
campionati e le quote italiani-
stranieri. Valuteremo se le regole
e formule sono ancora attuali».
a.to.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’43”
Zaninelli, Sergio Giuntini e
Sergio Meda, voluto dal
presidente Fip lombardo
Giorgio Maggi e presentato
ieri nella sede milanese del
Banco BPM. Sul palco anche il
presidente Gianni Petrucci.
In platea Meneghin,
Marzorati, Riva, Bariviera,
Chicca Macchi, il presidente
di Lega Gandini e i giocatori e
dirigenti che hanno fatto la
storia della regione cuore
pulsante del nostro basket.
38 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 39

MOTOMONDIALE SGUARDO AL 2022

Gli eredi di
GIACOMO AGOSTINI LUCCHINELLI

«Personalità «Quartararo
e stile: Bagnaia che stimolo

Vale
mi assomiglia» per Morbidelli»

Mito Giacomo Agostini, 79 anni Iridato 1981 Marco Lucchinelli, 67

Che trio Da sin. Pecco Bagnaia, Enea Bastianini e Franco Morbidelli MILAGRO
iacomo Agostini uardando a quello
DUCATI 63 G guarda al dopo
Valentino Rossi e si
sente tranquillo.
G che potrà riservarci il
prossimo futuro,
Marco Lucchinelli ha
DICONO
Perché con quei tre che il persino un dubbio: «Mi viene
prossimo anno si schiereranno quasi da dire che è un peccato
al via del Mondiale, Francesco che siano così tanti, perché Domenica
Bagnaia, Franco Morbidelli ed avere tre italiani uno contro Pecco
Enea Bastianini, l’Italia della l’altro potrebbe anche meritava 9:
moto sulla carta avrà tutto per diventare un problema. Di
non far rimpiangere troppo Il quelli belli, però, come
è caduto
Francesco Dottore. «Bagnaia sta vivendo quando ai miei tempi correvo perché
Bagnaia un momento magico, la sua contro Franco Uncini e era sul filo,
24 anni guida rasenta la perfezione, Virginio Ferrari. Ma dire chi non per
Torinese non mi sarei mai aspettato che dei tre sarà il migliore è mancanza
Iridato Moto2 cadesse domenica, ma ancora presto. Domenica mi è di bravura
nel 2018. guidando così al limite ci può piaciuto molto Francesco
Agostini
Alla prima stare. Per questo non sono Bagnaia, è andato giù, vero,
15 Mondiali
stagione d’accordo con il 5 in pagella ma era davanti a Marc
con la Ducati sulla Gazzetta, perché non si Marquez e lo stava piegando.
ufficiale: è 2° in tratta di mancanza di bravura. Si cade quando si prova a
campionato con Guidava sul filo del rasoio, vincere, e per me è stato un
202 punti, 2 aveva Marquez incollato alle grande perché ha fatto quello Io fui
vittorie (Aragon spalle, lottava per tenere aperto che doveva fare. E mi è contento
e Misano 1), 3 il Mondiale, io gli avrei dato 9. piaciuto anche Morbidelli, che di avere
secondi posti Dopo Aragon gli ho fatto i finché non ha avuto male è
e due terzi complimenti, riuscite a capire stato in gara. A inizio stagione
Spencer
cosa significa correre una gara non sapevo neanche che con me. Poi
intera con Marquez a un Franco avesse problemi al andò male
DUCATI 23 decimo e non fare nessun
errore? Guida molto bene, e poi
ginocchio, però anche con la
moto più vecchia aveva fatto
ma Franco
mi dà tanta
mi piace molto come vedere cose buone. Bastianini? fiducia
personalità, è uno serio, forse A me Enea piaceva tanto
Lucchinelli
un po’ chiuso, non certo anche nelle piccole cilindrate,
Re in 500 nell’81
espansivo come Valentino. In lui è davvero un altro bel
questo credo che noi due ci talento che ci ritroviamo. Ha a

BAGNAIA MORBIDELLI
assomigliamo un po’. Sono poi disposizione la Ducati più
contento di vedere che vecchia, però ormai è sempre Vedrete
Morbidelli stia tornando, lo lì attaccato ai migliori, sta Morbidelli
Enea scorso anno con la Yamaha non dimostrando di essere uno quando
ufficiale andava molto forte, si molto consistente. E poi non

E BASTIANINI:
Bastianini
vede che non è ancora al si lamenta mai, e a me piace
starà bene.
23 anni
riminese massimo, ma il suo talento non molto la gente così. In verità, Per ora
Iridato Moto 2 si discute e i primi giri devo dire che nessuno di loro tra Enea
nel 2020. domenica ce lo hanno lo fa, ma è una caratteristica e Marini

PRONTI A SFIDARE
Quest’anno è dimostrato. Anche se, per il dei giovani, all’inizio non non c’è
passato in momento, lo vedo un po’ rompi mai, poi man mano stata partita
MotoGP con il indietro rispetto a Bagnaia, che che cresci inizi a essere
Biaggi
team Ducati è quello che ne ha di più. lamentino. L’unico che
Sei volte iridato
Quanto a Bastianini, sta continua a non farlo è

Avintia: ha colto
due terzi posti crescendo nel modo giusto, ha
nelle due gare di preso le misure alla MotoGP
Misano. È 13° in con la Desmosedici di due anni
classifica con 87 fa, e piano piano la Ducati lo
punti aiuterà sempre di più. A me lui
piace molto, nelle due Misano e
in Texas ha dimostrato di essere
YAMAHA 21 in fase crescente. Guardarlo
guidare è davvero un piacere.
Chi ancora non mi ha convinto
del tutto è invece Luca Marini,
non è male, a Misano ha fatto
una grande qualifica, ma poi in
gara fa ancora fatica. Il
prossimo anno con la Ducati
ufficiale dovrà fare un passo
avanti».
Franco © RIPRODUZIONE RISERVATA
QUARTARARO?
Marquez, e forse è per quello
che continua a risultarmi
simpatico. Guarda Viñales, è
arrivato in Yamaha andava
fortissimo, ha vinto subito tre
gare e poi basta, mentre
di Paolo Ianieri
arrivavano i vari Zarco e poi
Dopo Portimao e Valencia si Franco Morbidelli, che ha chiuso il
Quartararo a mettergli le
ruote davanti. Fabio campione
chiuderà l’era Rossi. Proprio 2020 dietro Mir, ed Enea Bastianini, sarà un bello stimolo per
Valentino a Misano ha lanciato un sembrano pronti per puntare a Morbidelli. Io ai miei tempi
avevo accettato Spencer, mi
appello: «Abbiamo un sacco di grandi traguardi. Abbiamo chiesto sentivo così forte che non
giovani piloti italiani, continuate a l’opinione di tre campioni del avevo paura di nessuno.
seguire le gare e tifate per loro». passato: Giacomo Agostini, Marco Invece è andata male, ma
Morbidelli è uno che mi dà
Pecco Bagnaia, 2o questo Mondiale, Lucchinelli e Max Biaggi. parecchia fiducia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Morbidelli

26 anni
M A X B I A G G I
romano ax Biaggi, dei tre
Iridato Moto2
nel 2017.
Da settembre è
«Enea merita
la moto ufficiale
M grandi ex, è quello che
forse ha più il polso
della situazione,
alla Yamaha frequentando quasi sempre il
ufficiale. Un l’anno prossimo» paddock della MotoGP da capo
anno fa fu 2° nel del suo Max Racing team in
Mondiale con Moto3, oltre che come
tre vittorie. Per consulente Aprilia: «A me
un intervento ha piacciono tutti, se dovessi
saltato 5 gare. parlare dell’oggi direi Bagnaia,
Ora è 17° con 42 ma se poi guardi indietro di un
punti anno ecco quel gran secondo
posto finale di Morbidelli che
oltretutto non era neanche
assistito al 100% dalla Yamaha.
Io penso che, una volta a posto
fisicamente, Morbidelli avrà
Sei titoli Max Biaggi 50 anni, 4 delle ottime possibilità, quello
Mondiali 250 e 2 Superbike MILAGRO che ha fatto gli scorsi anni mi
ha impressionato, anche se si
scontra con un Bagnaia che
ormai è una realtà e una Ducati
che va molto forte. Dei tre, sulla
carta, il più svantaggiato è
Bastianini, che non avrà i mezzi
tecnici degli altri due. Però
Enea, per come sta correndo mi
sta impressionando molto:
Misano gli dà una mano,
sicuramente, ma il 4° posto in
Texas non può certo essere
considerato un caso. Con lui a
volte ci parlo, dalla sua ha senza
alcun dubbio il talento, e infatti
l’ha espresso in Moto2, ma
anche adesso che è in MotoGP
sta dimostrando di avere le
qualità giuste. A livello di stile,
direi che Bagnaia e Morbidelli si
assomigliano abbastanza, ma
anche Enea non è troppo
diverso: guidano molto puliti e
soprattutto riescono a portare
molta velocità dentro la curva.
Si vede che la scuola della
Moto2, dove tutti e tre hanno
vinto il titolo, ha pagato, perché
in quella categoria senza una
buona percorrenza di curva
non sei vincente. E un’altra
cosa che li accomuna, è che
sono ancora tutti molto giovani.
Nel 2022, sia Pecco sia
Morbidelli avranno una moto
ufficiale, Enea no, e questo non
lo trovo giusto, però per come
conosco la Ducati, avrà l’aiuto
necessario, soprattutto se i
risultati arriveranno. Poi c’è
Luca Marini, che per ora non
ha dimostrato tanto. Se lo
confronti con Bastianini, che ha
la sua stessa moto, per ora non
c’è stato confronto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Clic
Rossi e il nome
per la bambina
Spunta Vittoria
● «Il nome della bambina?
Ce ne sono ancora 2-3 in
ballottaggio. Ci piaceva
Vittoria...»: così sulla
futura paternità Valentino
Rossi alle Iene.
Nell’intervista ha ribadito
che ha smesso perché
«sono vecchio» e che
l’anno prossimo correrà
in auto: «Rimarrò in pista,
altrimenti mi annoio»
40 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

L’INIZIATIVA A MILANO
A scuola con Bebe
DICONO
Perle di sport alla Vio Academy
3
Che
emozione
vedere
ragazzi
normo che
«Che bello insegnare ai giovani»
imparano di Gian Luca Pasini
cosa è uarda che la mia
«G
lo sport non è una storia tri-
paralimpico ste, casomai è una
storia con delle dif-
ficoltà. Ma per nulla
triste. Anzi, ho avuto grandi ma-
estri, come i miei genitori che
nella vita non hanno mai molla-
to e che hanno lavorato tantissi-
mo». Beatrice Vio risponde così
a una delle tante domande che
Bebe Vio le fanno i ragazzini in questa
prima giornata della sua Aca-
demy, voluta fortemente da
art4sport (la onlus della fami-
Credo che glia) e da Nike, che fin da subito
Bebe sia il si è gettata in questo progetto
simbolo del dedicato ai giovani. «Non vede-
coraggio,
vo l’ora che succedesse - rac-
conta Bebe -. Ci stanno lavoran-
della do un sacco di persone da un
resilienza, sacco di tempo. E vedere ragaz-
ma anche zini e ragazzine fare sport olim-
della pici e paralimpici, che si allena-
solarità no assieme, è esaltante». È una
nuova rinascita (il Centro Spor-
tivo Iseo 10 anni fa venne deva-
stato da un incendio di origine
mafiosa, poi è stato riaperto nel
2016) in questo 2021 del tutto
magico e particolare: il parquet
è calpestato da decine di piccoli
piedi, dalle ruote delle carrozzi-
Davide Re ne e anche da qualche protesi da
corsa. Si accavallano e si mesco-
lano voci e commenti, in una
contaminazione esaltante,
quella che Bebe sognava. Per lei
lo sport è uno solo e va declinato
in vari modi. Ragazzini normo-
dotati - anche molto piccoli -
Cinque discipline
Si insegnano a 30
ragazzini: basket in
carrozzina, sitting
volley, atletica,
calcio e scherma
provano con curiosità i rudi-
menti del basket in carrozzina e
quelli del sitting volley. Bebe fa
un po’ il vigile urbano. «Ho vi-
sto qualcuno che va più forte di
Valentino Rossi - scherza -. Per-
ché non crederete mica che io
sia una insegnante paziente!
Sembro buona e cara, ma in re-
altà... Perché come tutti sappia-
mo lo sport è principalmente
agonismo. Sì, è vero, si dice
sempre che l’importante è im-
parare, ma la verità è che in tutti
i campi l’importante è vincere!
E sarà così anche questa Aca-
demy...».
Difetti & limiti Gli sportivi si
raccontano, parlano volentieri
delle loro debolezze e dei loro
difetti, che proprio grazie allo
sport sono riusciti a superare.
«Io ero una ragazzina timidissi-
L A C U R I O S I T À
Volpi, Re e Castrogiovanni in campo
Anche il logo è tutto da decifrare
● L’Academy di Bebe Vio con
Nike e art4sport è un
progetto che ha una durata di
tre anni. Nella prima stagione
ci saranno due lezioni a
settimana con una durata di 4
mesi per ogni corso che si
terranno a Milano in due
strutture: il Centro Sportivo
Iseo (zona Affori) e quello
della Bicocca coinvolgendo
sempre nuovi sportivi. Ieri
c’erano tutti i ragazzi di
Fly2Tokyo, che con
art4sportOnlus sono arrivati
fino alla Paralimpiade
giapponese. Con loro l’ex
rugbista azzurro Martin
Castrogiovanni, la
M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 41
1 Bebe Vio, due
ori paralimpici
1 2 nel fioretto
(nata il 4 marzo
1997, a Venezia)
con una giovane
allieva
2 I piccoli e
grandi
protagonisti
della giornata
inaugurale della
Academy
3 Il gruppo dei
ragazzi di
Fly2tokyo, altro
progetto di
art4sport
I NUMERI
Anni
La durata del
progetto della
Academy. Nella
ma - racconta Alice Volpi, già ricordo dei miei Giochi Paralim- prima stagione si
Al Centro campionessa del mondo di fio- pici? Devastante, sono ancora svolgerà tutto a
Sportivo Iseo retto -. A 7 anni sono andata in tutta rotta, ma bello, anzi bellis- Milano in due
palestra e sognavo di essere la simo. Credo di avere vissuto location
di Milano Trillini. Adesso - anni dopo - so-
no cambiata tanto proprio gra-
emozioni troppo intense: già so-
lo a pensarci mi viene da pian-
differenti:
Bicocca e
la giornata zie allo sport e poi Giovanna me gere - e due goccioloni le con- Centro Sportivo
inaugurale la sono trovata in palestra a in- tornano gli occhi -. Ma è anche Iseo
5
segnarmi...». Le fa eco Bebe. bellissimo sapere che puoi su-
dell’iniziativa «Una cosa che mi fa molto ri-
flettere è una domanda che mi
scitare tante emozioni nelle al-
tre persone che ti seguono da
voluta da sento rivolgere spesso da bam- casa. È davvero incredibile co-
bini. “Come fai ad avere sempre me da una semplice azione
art4sport e Nike un sogno differente?”. “Come sportiva puoi creare una reazio-
Sport
Quelli praticati
fai a superare le difficoltà?”. Sa- ne in tanta gente così diversa. nella Academy di
rà perché io ho fatto sempre Credo che sia davvero l’essenza Bebe: scherma,
sport che queste domande mi dello sport. Mia madre mi dice calcio amputati,
fanno un po’ impressione. Co- che l’emozione più grande della sitting volley,
me si fa a non sognare?». vita è stata avere dei figli. Io che basket
di figli ancora non ne ho, mi in carrozzina
Tokyo 2021 Come è impossi- emoziono tantissimo per lo e atletica
30
bile non emozionarsi guardan- sport». «Credo che Bebe sia il
do la carica vitale di questa ra- simbolo del coraggio e della re-
gazza veneziana di 24 anni. «Un silienza, ma anche della solarità
nella vita e anche nello sport -
racconta Davide Re, il primati- Allievi
sta italiano dei 400 metri -: è Quelli che
una bellissima esperienza esse- partecipano
re qui in questo primo giorno ad ogni corso
con tutti questi giovani. Ed è (ciascuno di 4
bellissimo vedere tanti ragazzi e mesi): 15 ragazzi
ragazze che fanno sport: olimpi-
ci e paralimpici, tutti mescolati
normodotati e
altrettanti con
assieme a divertirsi. Mi fa molto vari tipi di
descritto dalla stessa piacere partecipare, poter dare disabilità. Tutti si
campionessa di scherma una mano e immergermi in cimenteranno
Paralimpica ai ragazzi nella questa festa». L’Academy di Be- nei 5 sport
prima giornata: «Questa B è be Vio è appena nata e già in-
in realtà un ragazzo/a su una canta... .
carrozzina, la vedete? - ha © RIPRODUZIONE RISERVATA
chiesto Bebe ai giovani allievi
del Centro Iseo -. Quella che
sembra una A è un ragazzo a s TEMPO DI LETTURA 3’29”
cui manca un pezzetto, tipo
Logo Alice Volpi (sx) e Davide Re una gamba. E invece l’altra
con la T-shirt della Academy di Bebe lettera, la V, è chi è tutto
intero». Una bambina bionda, Sogni
campionessa mondiale 2018 di
fioretto Alice Volpi e il
davvero piccolissima, seduta
in prima fila ha alzato la
Le domande dei più
primatista italiano dei 400 mano. «Quindi come me?». giovani a Bebe Vio:
metri, Davide Re. Sulle loro Risata generale di tutta la «Mi chiedono
maglie si vede il logo comunità del primo corso di
dell’Academy che è stato questa Academy.
come faccio a
sognare sempre...»
 TerzoTempo
42 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

● Vincenzo Nibali potrebbe debuttare il 2 febbraio alla

Il programma 2022 Vuelta Valenciana in Spagna. Ecco le date clou del suo 2022:
dello Squalo ● 19 marzo: Milano-Sanremo
● 3 aprile: Giro delle Fiandre
Forse apre in Spagna ● 17 aprile: Parigi-Roubaix
alla Valenciana ● 24 aprile: Liegi-Bastogne-Liegi
● 7-30 maggio: Giro d’Italia
● 8 ottobre: Giro di Lombardia

In giallo ad Arenberg nel 2014

Tour, 9 luglio 2014, tappa Ypres
-Arenberg, 155 km. Nibali incanta
in maglia gialla, mette k.o. Froome
e Contador. Il 27 luglio trionferà
a Parigi, 16 anni dopo Pantani AFP

IDENTIKIT

Et voilà Rou
Vincenzo
Nibali
Nato a Messina
il 14 novembre
1984, è pro’
dal 2005:
54 vittorie.
Ha corso per
Fassa Bortolo
(2005), Liquigas
(2006-2012),

NIBALI VA DALLA REGINA PRIMA DEL GIRO

Astana (2013-
2016), Bahrain-
Merida (2017-
2019) e nelle

«TORNO AL FIANDRE E DEBUTTO SUL PAVÉ»

ultime due
stagioni Trek-
Segafredo.
Dal 2022 torna
all’Astana.
Grandi giri
Ha disputato
25 grandi corse ce e complessa. «Lei è tutto». La fessionisti, a trentasette anni (li marzo scorso: perché non torni
di Alessandra Giardini
a tappe e vinto seconda volta che Nibali è arriva- compie il 14 novembre) per non con noi? E ho cominciato a pen-
IL NUMERO

D
2 Giri d’Italia
(2013-2016),
1 Tour de
France (2014),
1 Vuelta (2010).
Grandi
classiche
Ha conquistato i tutti i Nibali, Vincenzo ha scelto
la Milano- di essere ancora quello dell’Asta-
Sanremo 2018 na. Chi non vorrebbe tornare in-
e il Giro dietro almeno una volta nella vi-
di Lombardia ta, a quando il futuro sembrava
2015 e 2017. più promettente del passato, a
Più due Tricolori quando era quasi tutto da scrive-
e due Tirreno- re, ogni cosa illuminata. Nibali
Adriatico ha voluto tornare all’Astana: nel-
la squadra kazaka era arrivato a
ventinove anni, nel pieno della
vita agonistica. In tre anni avreb-
be vinto il Giro, il Tour, il Lom-
bardia, e poi ancora il Giro. «La
prima volta che sono venuto al-
l’Astana non era ancora nata
Emma». Oggi sua figlia fa la se-
conda elementare, e Vincenzo la
descrive con una parola sempli-
to in Astana è stato pochi giorni
fa. L’hotel era sempre lo stesso, a
Montecatini. C’era il suo diretto-
re, Beppe Martinelli. C’era
Alexander Vinokourov, il grande
capo, che ha messo la firma su
questa operazione. E dietro c’è
un’idea di libertà pressoché tota-
le. Nibali sarà padrone di fare tut-
te le corse che vuole (Martino
rincara: «Io vorrei che le facesse
tutte»), senza pressioni, senza
obblighi. È un investimento che
l’Astana fa sul senso di Nibali per
le corse. E che potrebbe portarlo
a un programma completamen-
te diverso da quello degli anni
passati, un avvicinamento al Gi-
ro attraverso le classiche Monu-
mento, anche quelle mai provate
prima come la Roubaix. Senza
dimenticare che sul pavé Vin-
cenzo impostò il suo successo al
Tour nel 2014. L’importante è se-
guire il filo della curiosità. Alla
diciassettesima stagione da pro-
annoiarsi si può anche ricomin-
Niente vacanze,
ciare.
mi riposo a casa: 3 Che cosa cerca ancora?
Emma va a scuola «Vorrei semplicemente divertir-
e gioca a tennis mi. Quando non mi divertirò
più, sarà il momento di smette-
re».
3 Però ha firmato soltanto per
un anno.
«Proprio per non ipotecare il fu-
turo. Crescere a volte è brutto, è
più facile rimanere bambini, io
poi sono uno che gioca sempre.
Ma tutti dobbiamo diventare
adulti. Voglio vivermi quest’an-
no senza pensieri. Tornando qui,
ho ritrovato persone importanti
per me, tanti ricordi. E ci sono
tante novità positive, anche una
Vincenzo Nibali nutrizionista».
36 anni, qui con la figlia Emma
3 E poi c’è Martinelli.
«Mi chiamò al pullman una
mattina alla Tirreno-Adriatico,
sarci. Fra noi c’è sempre stato ri-
42
spetto, un rapporto umano, non
di lavoro. Ricordo anche qualche
lite, ci mancherebbe, ma io di lui
mi fido».
3 Con la Trek-Segafredo è man-
I grandi
Monumenti
cata la fiducia? Nibali ha corso:
«Non lo so neanch’io cos’è man- 13 Milano-
cato. Tante cose. È presto per Sanremo
parlarne, non c’è la giusta di- (primo nel 2018)
stanza». 1 Giro delle
Fiandre
3 Quando arrivò alla Trek dove- 14 Liegi-
va fare anche la chioccia, Marti- Bastogne-
nelli dice che nel ciclismo di og- Liegi
gi le chiocce non servono. (2° nel 2012)
«Passano professionisti che sono 14 Giri di
già pronti. Sono diversi da noi, Lombardia
sembra che non abbiano bisogno (primo nel 2015
di tempo per maturare. Quando e 2017)
ho vinto la Vuelta a 25 anni sem-
bravo precoce, adesso vincono i
Tour a 20 anni. Certo, non credo
che si possano fare più di sette o
otto stagioni ad altissimo livello.

La novità

Vaticano Cycling Team: pure il Papa ha la sua squadra

Domani la presentazione ufficiale
L’Uci prima federazione ad accogliere
una squadra sportiva della Santa Sede
di Valerio Piccioni
ROMA
l ciclismo va in fuga. È
partenza del 2022 circa 200 tesse-
rati, fra preti, suore e personale
che lavora nel territorio della San-
ta Sede.
Roma con il cardinale Gianfranco I Papi e la bici Il rapporto fra
Ravasi, presidente del Pontificio Vaticanoeciclismoèdilungadata.
consiglio della cultura, e il nume- Se l’uso della bici da parte dei preti
ro uno dell’Uci, David Lappar- era stato inizialmente scoraggiato
protagonisti del Giro al via. Fino
alle parole di Papa Francesco con-
segnate proprio alla Gazzetta: «La
vittoria contiene un brivido che è
persino difficile da descrivere, ma
anche la sconfitta ha qualcosa di
meraviglioso».Conl’elogioaGino
Bartali e al suo eroismo nella Se-
conda Guerra Mondiale. E proprio

I
la prima federazione
internazionale ad aver
accolto l’affiliazione
dello Stato del Vatica-
no. Domani la novità, approvata
ufficialmente nel Congresso del-
l’Uci di fine settembre grazie an-
che al lavoro e alla tela di rapporti
diplomatico-sportivi costruiti
dall’expresidentedellaFedercicli-
smo (e vicepresidente mondiale)
Renato Di Rocco, sarà presentata a
tient. Per il movimento ciclistico
internazionale si tratta dell’affilia-
zione numero 200. I ciclisti di Pa-
pa Francesco sono organizzati
dall’Athletica Vaticana, già pre-
sente nell’atletica tanto che pure
World Athletics (e la federazione
internazionale del taekwondo)
potrebbe presto riconoscerla, che
hanno come declinazione su due
ruote il Vaticano Cycling Team. La
federazione dovrebbe avere alla
dal Papato fino all’inizio del secolo
scorso,proprioinsiemeconilcon-
solidarsi del mito del Giro d’Italia
le cose cambiarono. Basti pensare
al 1950, a Gino Bartali e Hugo Ko-
blet, il cattolico e il protestante,
che si inginocchiano davanti a Pio
XII. O al 1974, quando toccò a Pao-
lo VI dare il via con il patron della
corsa, Vincenzo Torriani. O anco-
A San Pietro I ciclisti del Papa sono organizzati dall’Athletica Vaticana
ra per il Giubileo del 2000, con
l’udienza di Giovanni Paolo II con
fra gli affiliati al Vaticano Cycling
Team c’è il vescovo Attilio Nostro.
È lui che sta studiando la causa di
beatificazione del grande Gino. La
squadra del Papa pedalerà anche
per lui. Obiettivo (o sogno?): pro-
vare a qualificarsi per l’Olimpiade
di Parigi 2024.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’26”
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 43

IN TV ● CALCIO Sampdoria-Atalanta Cagliari-Roma Eurocup ● GINNASTICA

Juventus-Sassuolo Udinese-Hellas Verona Serie A 20 Sky Sport Action Mondiali di ritmica
Serie A Serie A 20.35 Dazn Virtus Bologna-Ulm Finali cerchio e palla
18 Dazn 18.20 Dazn Empoli-Inter Eurocup 12 RaiSport
Sinner a Vienna, Cosenza-Ternana Vicenza-Monza Serie A 20.30 Sky Sport Arena ● TENNIS
Mondiali di Ritmica Serie B
18 Dazn
Serie B
20.30 Dazn
20.45 Sky Sport Uno
● BASKET
Brooklyn-Miami
Nba
ATP 500 di Vienna
Terza giornata
e Coppe di basket Lazio-Fiorentina Andorra-Trento 1.30 Sky Sport Nba 14 Sky Sport Uno

La buona notizia

Moscon, il cuore è ok:

niente intervento
Oggi viene dimesso
Il trentino
HA DETTO ha concluso
i test ad Ancona
«A metà
Voglio novembre tornerò

ubaix
vivere
quest’anno
a pedalare»
senza
pensieri. di Ciro Scognamiglio
Quando non andato tutto bene,

«È
mi divertirò domani (oggi, ndr) mi
più, dimettono». Gianni
smetterò Moscon può tirare un
sospiro di sollievo
perché ha concluso tutti gli ac-
certamenti al cuore: si erano resi
I giovani necessari perché in corsa (anche
passano al Mondiale di Lovanio) aveva
pro’ già avuto aumenti ingiustificati e ra-

Dopo quei tratti al Tour, scoprirà l’Inferno pronti,

sembra non
pidi della frequenza cardiaca, a
parità di sforzo. Ma gli esami non

del Nord: «Una volta nella vita va fatto». Ora

è all’Astana: «Voglio solo divertirmi, crescere
a volte è brutto». E correrà tutti i Monumenti
Non farò la chioccia, ma i giovani
mi guarderanno. È comunque
una responsabilità, sono sempre
Nibali. Quando ho cominciato io
c’era Roberto Petito, mi dava
sempre tanti consigli».
3 Quanto è cambiato il ciclismo
da allora?
«È cambiato il mondo, perché
non dovrebbe cambiare il cicli-
smo?».
3 Le piacerebbe avere vent’anni
oggi?
«E ricominciare da capo? Sì e no.
Avere vent’anni ha i pro e i con-
tro. Se sei pronto per vincere
perché no».
3 Ha deciso dove comincerà la
stagione?
«Ancora no. Non faccio vacanze
perché Emma va a scuola e gioca
a tennis. Ma mi riposo fino a me-
tà novembre. Solo palestra e un
po’ di mountain bike. Poi con
Mazzoleni e il team penseremo
ai programmi».
3 La vedremo al Giro d’Italia?
«Il presidente Musumeci si è la-
sciato scappare una battuta, mi
sembra di capire che ci sarà qual-
che tappa in Sicilia. Mi piacereb-
be tanto, sì. Ho ancora nel cuore
quella vittoria al Giro di Sicilia di
inizio ottobre davanti alla mia
gente, ai miei cugini, ai miei
amici d’infanzia. Sarebbe bello
rifarlo».
3 Per una volta potrebbe arriva-
re al Giro correndo tutte le clas-
siche, cambiando tutto. E con il
“suo” Lombardia fare i cinque
Monumenti in una stagione.
«Mi piacerebbe riprovare il Giro
delle Fiandre, l’ho corso una vol-
ta sola ma mi ha preso il cuore.
La Parigi-Roubaix non l’ho mai
fatta, potrebbe essere la volta
buona: certo, è un azzardo, è una
corsa che va preparata nei detta-
gli ma almeno una volta nella vi-
ta bisogna farla. A maggior ragio-
ne con un Moscon così, avrà bi-
sogno di supporto».
3 Martinelli ha detto che quan-
do ha vinto la Sanremo è stata
l’unica volta in vita sua che ha
tifato per un corridore di un’al-
tra squadra.
«La mia vittoria più inaspettata.
Però mi ricordo che a Tortona mi
ero fermato per fare pipì, e rien-
trando avevo affiancato l’ammi-
raglia Astana: c’erano Zanini e
Shefer che mangiavano una piz-
za in macchina. Portatemela al-
l’arrivo, ho detto, ma guardate
che sarò davanti. Avevano riso
come matti».
3 Sul pullman dell’Astana c’è
l’immagine di Scarponi. Miche-
le sarebbe contento di questo ri-
torno?
«Io dico di sì».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 5’10”
hanno evidenziato la necessità di
abbiano interventi, neppure dell’ablazio-
bisogno di ne (cui per esempio si era sotto-
maturare. Io posto Elia Viviani a gennaio): co-
a 25 anni ero sì per il 27enne trentino, che nel
precoce... 2022 correrà per l’Astana dopo 6
stagioni a Sky/Ineos, c’è il via li-
bera alla graduale ripresa degli
allenamenti. «Tornerò a a peda-
Il Fiandre lare a metà novembre. Volendo
nel 2018 anche prima, ma voglio recupe-
mi ha preso rare bene dalla stagione».
il cuore, la
Procedimento A spiegare be-
Roubaix va ne la situazione è Roberto Cor-
preparata. setti, specialista in cardiologia e
Giro? Si dice medicina dello sport, oltre che
che direttore sanitario del Centro
torniamo Medico B&B di Imola: ha seguito
in Sicilia direttamente la vicenda e ieri
mattina era al fianco del profes-
Vincenzo sor Antonio Dello Russo al-
Nibali l’Ospedale Universitario Torrette
Lancisi di Ancona quando Mo-
scon è stato sottoposto a uno stu-
dio elettrofisiologico endocavita-
rio. «È stato effettuato uno stu-
dio completo della stabilità elet-
trica cardiaca e non sono emerse
criticità o anomalie di rilievo —
riferisce Corsetti —. Ora possia-
mo essere certi che i sintomi,
cioè gli improvvisi aumenti della
frequenza cardiaca durante sfor-
zo, avvertiti recentemente da
Gianni, non sono legati a feno-
meni patologici importanti».
Per scrupolo si è deciso comun-
que di impiantargli sotto la clavi-
cola sinistra un loop recorder
Grinta
cardiaco, un registratore conti- e sfortuna
nuo dell’attività elettrica cardia- Gianni Moscon,
ca, che consentirà di poter iden-
tificare eventuali nuovi episodi
27 anni, grande
protagonista
di tachicardia qualora dovessero nell’ultima
ripresentarsi. Parigi-Roubaix
del 3 ottobre,
Ripresa Moscon è stato soppo- vinta da
sto, in pratica, a una stimolazio- Colbrelli:
ne programmata molto aggressi- il trentino era in
va «nelle aree che ritenevamo testa da solo,
potessero essere responsabili dei ma una foratura
sintomi, ma non sono state iden- e poi una caduta
tificate aree elettricamente in- lo hanno
stabili e non è stato possibile in- costretto ad
durre aritmie serie o minaccio- accontentarsi
se, e neppure forme di tachicar- del quarto posto
dia». Con la squadra, il primo FOTO BETTINI
ritiro è previsto dal 6 al 20 di-
cembre ad Altea, in Spagna: la
preparazione sarà come al solito
diretta dal bergamasco Maurizio
Mazzoleni. Mentre non è stata
ancora fissata la data della pre-
sentazione, che comunque sarà
a dicembre in Kazakistan. Per
quanto riguarda Gianni, natura-
le che il primo focus sarà quello
delle classiche del Nord, tra pavé
e Ardenne.
© RIPRO UZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’58”

Bloc notes
RUGBY PALLANUOTO: IL CROATO IN STATO CONFUSIONALE

pilone destro Swanepoel e il attaccante croato alla prima

OLIMPIADI INVERNALI
Promessa Ange Capuozzo,
21 anni, estremo del Grenoble AFP
Lanciatal’ItaliaA
SabatolaSpagna:
Capuozzotitolare
Il14l’Uruguay
Pechino -100, ecco le medaglie ● Sarà ufficializzata oggi il
primo XV della rinata Italia A, in
● Oggi siamo a cento giorni dalla cerimonia d’apertura dei campo sabato a Madrid contro la
Giochi olimpici invernali di Pechino, che scatteranno il 4 febbraio Spagna (ore 16.45, diretta
per concludersi il 20. Intanto ieri sono state svelate le medaglie, streaming youtube Fir): in
anche delle Paralimpiadi, in programma dal 4 al 13 marzo. campo tra gli altri l’estremo
Capuozzo (sarà titolare), il
tallonatore Faiva, che così
potranno giocare per la
Nazionale maggiore. Intanto
presentata ieri la seconda
partita, quella di domenica 14
novembre al Plebiscito di Padova
contro l’Uruguay (biglietti a 11
euro, in vendita dal 2 novembre
sul sito del Petrarca). La seconda
selezione azzurra giocherà
anche il 18 dicembre in Sicilia
contro la Romania (sede da
definire), mentre a febbraio è in
programma una quarta partita,
quasi certamente in casa contro
la Georgia. «Irlanda e Galles
stanno lavorando per creare
anche loro selezioni “A” che
possano sfidare anche gli azzurri
durante il Sei Nazioni - ha detto
Franco Smith, oggi responsabile
azzurro dell’alto livello -. E per le
prossime partite ci sarà una
maggiore presenza di giocatori
del Top 10».
In ospedale Sven Augusti, 22 anni,
fiumano, alla prima stagione romana
Follia a Roma
Il laziale Augusti
cammina nudo
Un’auto si ribalta
● Una doppietta all’esordio
contro la Pro Recco, un gol
all’Ortigia, altri due all’Anzio
nel match che ha portato il
primo punto alla Lazio. Un
avvio di stagione dignitoso per
Sven Augusti, ventiduenne
esperienza italiana, prelevato
dal Primorje. Chissà se lascerà
il segno nel nostro campionato,
intanto balza alle cronache per
altre vicende. Lunedì, intorno
alle 22, si aggirava nudo e in
stato confusionale sulle strade
del Foro Italico: una Smart, per
evitarlo, si è ribaltata e i due
ragazzi a bordo sono finiti in
ospedale in prognosi riservata.
Sono arrivati i carabinieri, e il
pallanuotista gli si è scagliato
contro: anche lui è stato portato
in ospedale per accertamenti,
ma la Lazio fa sapere attraverso
una nota che dai primi riscontri
sarebbe risultato negativo ad
alcol e narcotest. «Ha sempre
avuto un atteggiamento
esemplare, distinguendosi per
comportamento e dedizione al
lavoro». Intanto è stato
denunciato per resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale.
 AltriMondi
44 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Elisabetta non sta bene, salterà la Cop26

● Dopo il breve ricovero di qualche giorno fa, si allungano
nuove ombre sulle condizioni della regina Elisabetta II (95
anni, nella foto), costretta a rinunciare, dopo la tassativa
«raccomandazione dei medici», anche alla Cop26 di Glasgow,
conferenza sul clima a presidenza britannica, al via domenica.

IL TEMA DEL GIORNO IN 5 P UNTI

IL BRACCIO DI FERRO
MANOVRA E NODO PENSIONI
SALTA LA TRATTATIVA
TRA GOVERNO E SINDACATI
«PRONTI A MOBILITARCI»
La rottura dopo l’incontro con Cgil, Cisl e Uil. Draghi tira dritto
No a Quota 102 e sì ad ampliare i lavori gravosi e “opzione donna”
La Lega: soglia a 41 anni di contributi. E il Pd insiste sui superbonus

di Pierluigi Spagnolo
mentano anche le poche risorse
sugli ammortizzatori sociali e
denunciano il rischio che il ta-
menti valuteremo unitariamen-
te cosa fare, con Cisl e Uil. Noi
siamo pronti ad un nuovo con-
3 Poi ci sono le posizioni dei
partiti, che hanno valuta-
zioni e ricette molto differenti.
ve assunzioni. Ma oggi non è più
sul tavolo, per questo non può
essere rinnovata. Nessun partito

Distanza netta
Dopo l’incontro
di ieri con il governo
sulla Manovra e sul
superamento di Quota
100, i sindacati
lamentano poche
risorse per le pensio-
ni e per gli ammortiz-
zatori sociali. Denun-
ciano inoltre il rischio
che il taglio delle tasse
sia sbilanciato in
favore delle imprese.
Il segretario della Cgil
Landini (foto): «Pronti
a trattare, altrimenti
valutiamo le forme di
mobilitazione». Il
1 È naufragato il tentativo di
dialogo sulle pensioni e
sulla Manovra, tra il governo e i
sindacati. La rottura di ieri sera
sembra insanabile.
«Dal sistema contributivo non
si torna indietro», ha detto il
presidente del Consiglio, Mario
Draghi, spegnendo le residue
aspettative dei segretari nazio-
nali di Cgil, Cisl e Uil (rispettiva-
mente Maurizio Landini, Luigi
Sbarra e Pierpaolo Bombardie-
ri), ieri sera a Palazzo Chigi per
discuterne, dopo l’annuncio del
superamento di Quota 100. Poi,
un po’ a sorpresa, il premier ha
lasciato il tavolo per un impe-
gno, e la riunione è proseguita
con i ministri Franco, Brunetta e
Orlando. È apparso ai più come
il segnale della rottura. Il clima
era già teso, per il “no” di Cgil Ci-
sl e Uil ad un ritorno alla legge
Fornero seppure dilazionata ne-
gli anni. Tra le concessioni che il
governo ha messo sul piatto, ci
sono il rafforzamento dell’Ape
sociale (l’anticipo pensionistico
a carico dello Stato, erogato dal-
glio delle tasse sia sbilanciato in
favore delle imprese. Proprio
nella imminente Legge di bilan-
cio ci sarà il finanziamento del
fondo ad hoc per il “taglio” delle
tasse da 8 miliardi. Solo in un
secondo momento, si andrà nel
dettaglio delle misure. Il varo,
salvo sorprese, ci sarà domani.
2 Torniamo alle pensioni. I
sindacati, ieri sera alla fine
della riunione, erano visibil-
mente contrariati.
«Per domani (oggi, ndr) non è
previsto alcun incontro», ha
chiarito Landini, smentendo
l’ipotesi che la trattativa con il
governo potesse riprendere sta-
mattina, quando è in program-
ma il G20 dei sindacati. Il capo
della Cgil ha parlato comunque
«di un confronto franco e im-
portante», sottolineando però
che – senza una retromarcia del
governo – i sindacati sono pronti
a iniziative di mobilitazione. «Il
governo ha ribadito che giovedì
approverà la Manovra in Consi-
glio dei ministri e che questo è il
fronto, anche fino all’ultimo
momento. Altrimenti…». Si po-
trebbe arrivare anche ad uno
sciopero generale unitario.
«L’incontro con il governo non è
andato bene, non abbiamo avu-
to risposte adeguate sulla rifor-
ma complessiva», ha tagliato
corto il capo della Uil, Bombar-
dieri, e «ora aspettiamo le deci-
sioni del Consiglio dei ministri
per valutare forme e strumenti
di mobilitazione». E Sbarra, nu-
mero uno della Cisl, ha sottoli-
neato «l’assoluta insoddisfazio-
ne sulle questioni da noi poste in
maniera precisa. Le risorse sono
largamente insufficienti per fi-
nanziare una grande riforma
degli ammortizzatori sociali. È
sbagliato considerare le pensio-
ni un lusso o una regalia».
L’incontro non è
andato bene, non
abbiamo avuto
«Il tema è sicuramente com-
plesso. Quando parliamo di
pensioni, parliamo di persone»,
ha detto ieri il segretario del Pd,
Enrico Letta aprendo la Direzio-
ne dem. «Sappiamo che in tanti
hanno usufruito di Quota 100.
Non c’è da parte nostra la volon-
tà di colpevolizzare nessuno. Pe-
rò dobbiamo spiegare che Quota
100 affronta un problema con
uno strumento sbagliato, perché
è profondamente disuguale e di-
scrimina tra uomini e donne»
ha sottolineato ancora Letta, «il
sistema delle quote è uno stru-
mento sbagliato, bisogna lavora-
re sulle flessibilità tutelando le
donne e i lavori gravosi». Altro
nodo: i bonus edilizi. Secondo
Letta «è fondamentale la conti-
nuità», e ha annunciato «batta-
glia». E la Lega? Matteo Salvini,
fautore di Quota 100, punta su
una sorta di Quota 41. «Il nostro
obiettivo era e rimane Quota 41,
perché dopo 41 anni di fabbrica,
la pensione non è un privilegio
ma un diritto». Secondo il Cin-
questelle Luigi Di Maio, «Quota
lo sta chiedendo, così come nes-
suno chiede che si torni alla For-
nero» ha detto il ministro degli
Esteri. Difficile uscirne...
4 È necessario spiegare qual
è, in questo momento, il
nostro sistema pensionistico.
Fino a fine anno, Quota 100
consente un’uscita anticipata
dal mondo del lavoro con 62 an-
ni di età e almeno 38 di contri-
buti, in base ad una misura vali-
da tre anni e introdotta a genna-
io del 2019 (dal primo governo
Conte, quello M5S-Lega). Il pre-
mier Draghi nei giorni scorsi ha
già chiarito che «Quota 100 non
verrà rinnovata. Io non sono mai
stato favorevole. La misura dura-
va tre anni e andrà a scadenza.
Dopo ci vorrà un graduale ritor-
no alla normalità…». E adesso?
Salvo interventi, da gennaio
2022 si ritornerebbe alla Legge
Fornero, ovvero alla riforma del
sistema pensionistico varato nel
2011 da Elsa Fornero, allora mi-
nistra del governo Monti. Oltre
all’estensione del metodo con-

governo oggi varerà il

l’Inps per i lavoratori in difficol-
tà) e la proroga di un anno per
decreto per accelerare “opzione donna”, la misura per
sul Recovery le lavoratrici. Cgil, Cisl e Uil la-
perimetro. Valuteremo in base a
cosa deciderà. Lo abbiamo detto
chiaramente: se vogliono con-
frontarsi con noi, va bene. Altri-
risposte adeguate
Pierpaolo Bombardieri
Segretario generale della Uil
100 è una riforma, fin dal prin-
cipio, scritta e costruita per tre
anni, con la funzione di abbas-
sare l’età media favorendo nuo-
tributivo per tutti i lavoratori,
prevede l’uscita dal lavoro a 67
anni, con 42 anni e dieci mesi di
contributi (un anno in meno per

News
PREZZI AI MASSIMI DAL 2014 LA CORSA DEL FILM AUTOBIOGRAFICO SU NAPOLI E MARADONA

Caro-carburanti e sono felice che tutto questo

dolore oggi sia approdato alla
DOPO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI TEL AVIV IL PICCOLO NON È STATO RIPORTATO AI NONNI MATERNI Il gasolio sfonda gioia», ha commentato Sorren-
1,6 euro al litro tino. Il film, che ruota attorno alla

Eitan,laziapaterna: ● Nuove tensioni sul caso

Eitan, il bambino sopravvissuto
alla tragedia del Mottarone.
«Staconme,nonmifido» Dopo la sentenza di lunedì
con cui la giudice di Tel Aviv
ha disposto il ritorno in Italia
del bimbo (sulla base della
Convenzione Dell’Aja), Aya
Biran, la zia paterna, non ha
rispettato gli accordi. La donna
ha fatto sapere al Tribunale
israeliano di non aver riportato
il piccolo ai nonni materni —
come previsto dalle
disposizioni sull’alternanza
della routine del minore —
perché questo aspetto non è
stato normato dal verdetto. La
zia tutrice ha spiegato che il
bimbo è al sicuro con lei e che
non si fida del ramo materno,
Battaglia Aya Biran, zia paterna di Eitan, all’arrivo al Tribunale di Tel Aviv EPA ritenendo i Peleg «pericolosi».
● Secondo i dati settimanali
del ministero della Transizione
ecologica, salgono ancora i
prezzi del carburante che in
Italia si attestano, in modalità
self service, a 1,746 euro al litro
per benzina, a 1,608 per gasolio
e a 0,826 per Gpl. L’Unione dei
consumatori sottolinea come il
prezzo del gasolio sia ai massimi
dal 2014. E secondo il Codacons,
i rincari dei carburanti
comportano una maggiore spesa
di 430 euro annui a famiglia. Da
inizio anno la benzina ha subìto
un rincaro alla pompa del 21,1%,
il diesel del 21,8%, con una
maggiore spesa per un pieno di
15,2 euro per un’auto a benzina
e di 14,4 euro in più per una
vettura diesel.
Regista Paolo Sorrentino, 51 anni
Oscar, l’Italia spera
con Sorrentino
e candida “È stata
la mano di Dio”
● Oscar: l’Italia torna a sperare
grazie a Paolo Sorrentino. Il regista,
già vincitore nel 2014 con La
Grande Bellezza nella categoria
miglior film straniero, è stato scelto
per rappresentare il nostro Paese
nella corsa alla statuetta con il suo
È stata la mano di Dio. «È stato il
mio film più importante e doloroso
vita del regista napoletano e al mito
di Maradona, a Venezia si è già
portato a casa il Gran premio della
Giuria e il premio Mastroianni
(vinto dal giovane Filippo Scotti). Il
prossimo passo sarà quello di
entrare nella “shortlist”: tanti i
titoli in cerca di nomination, circa
80 da tutto il mondo. Una lotta
durissima dalla quale il 21
dicembre usciranno 15 film.
La cinquina, invece, sarà
annunciata l’8 febbraio mentre la
cerimonia si terrà a Los Angeles
il 27 marzo 2022. «Quello di oggi —
ha sottolineato Sorrentino —
è solo il primo passo e il bello
di questa gara è che è l’unica
competizione al mondo
in cui arrivare già tra i primi
cinque è una vittoria.
W il cinema italiano».

Giappone, Mako sposa il compagno di college
● Dopo un’attesa di 4 anni - tre dei quali senza mai incontrarsi -
la principessa giapponese Mako, sposa il “cittadino borghese”,
ed ex collega di università, Kei Komuro (con lei nella foto), e
dice addio al titolo regale. La nipote primogenita dell’Impera-
tore Naruhito ha voluto registrare le nozze al comune di Tokyo.
le donne). Era stata proprio la
Legge Fornero a far emergere il
caso degli esodati. Decine di mi-
gliaia di persone avevano lascia-
to il lavoro entro la fine del 2011,
con la prospettiva di andare in
pensione nel giro di pochi anni
in base alle vecchie regole (senza
ancora aver maturato il diritto,
ma beneficiando di un’indenni-
tà provvisoria), e poi avevano vi-
sto slittare in avanti la pensione,
a causa dei nuovi requisiti previ-
sti dalla riforma. Ora, con la sca-
denza di Quota 100, la soluzione
sembrava quella di spostare più
in là l’asticella. Una delle ipotesi
allo studio, quindi, era diventata
Quota 102, con l’uscita dal lavo-
ro con 64 anni di età e almeno
38 di contributi, forse solo per il
2022 (ma da estendere al 2023).
Tutte soluzioni che, dopo ieri se-
ra, sembrano naufragate.
5 Il governo prova anche ad
accelerare sui piani per il
Recovery Fund.
Ci sono dei ritardi, rispetto alla
tabella di marcia ipotizzata per
varare progetti e riforme, neces-
sari per non perdere i fondi del-
l’Unione europea. Lo stesso pre-
mier Draghi ha “strigliato” i mi-
nistri, chiedendo un cambio di
passo, un’accelerazione. Per
questo, si svolgerà oggi un Con-
L’emergenza in Sicilia
Strade come fiumi
Panico a Catania
C’è un altro morto
Negozi chiusi, abitazioni inondate
Appello del sindaco: restate a casa
l maltempo non dà
I
tregua in Sicilia. Vio-
lenti nubifragi e raffi-
che di vento hanno
provocato ancora al-
lagamenti e frane, in particolare,
nella provincia di Catania. E si al-
lunga anche il bilancio delle vit-
time: dopo i coniugi di Scordia,
ieri un automobilista di 53 anni,
siglio dei ministri per approva-
re il nuovo decreto Recovery,
con le misure necessarie alla
realizzazione del Pnrr, il Piano
nazionale di ripresa e resilien-
za. Dal turismo all’ambiente, il
decreto avrà 42 articoli. Nel
complesso, per risollevare il
Paese dopo la pandemia, ci so-
no a disposizione 235 miliardi
di euro. Dall’Ue ne arrivano
191, tra prestiti e denaro a fon-
do perduto, più 30 miliardi ac-
cantonati dal governo, più altri
13 dal React Eu, fondo per le
spese urgenti. I primi 25 mi-
liardi, tra quelli che ci spetta-
no, sono arrivati ad agosto. E
proprio ieri mattina, visitando
una scuola di Bari, il premier
ha ricordato che il divario tra
Nord e Sud ha smesso di re-
stringersi da decenni, e ribadi-
to la necessità di investire «con
onestà e rapidità le risorse sen-
za precedenti» che il Pnrr de-
stina alle regioni storicamente
più svantaggiate. «I ritardi nel-
la spesa, che per troppo tempo
hanno colpito il Mezzogiorno,
sono un ostacolo alla libertà e
una tassa sul futuro dei giova-
ni», ha ricordato Draghi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’05’’
Claudio Paolo Grassidonio, è an-
negato a Gravina di Catania nel
fiume in piena creato dalla piog-
gia. Il centro storico del capoluo-
go è allagato e il sindaco, Salvo
Pogliese, ha disposto la chiusura
di tutti i negozi e esortato «a non
uscire di casa». L’emergenza ha
pure spinto il Catania Calcio a
chiedere alla Lega il rinvio della
M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 45
Non può prevalere chi vuole imporre
rumorosamente teorie antiscientifiche
che danno sfogo a violenza insensata...
Sergio Mattarella Il capo dello Stato alla cerimonia di premiazione dei Cavalieri del lavoro
Il premier
La lotta alla pandemia
I tempi della terza dose
con i giovani
Il premier Mario
Draghi, ieri
in visita a Bari,
ha incontrato
«Prima fragili e over 60
i ragazzi dell’Its
“Cuccovillo”,
nel rione Japigia,
alla periferia
E da gennaio per tutti»
del capoluogo
pugliese LAPRESSE
Il sottosegretario
I NUMERI Sileri apre la strada
«Priorità a chi
600
I milioni
ha avuto il monodose»
In Lombardia da oggi
al via le prenotazioni
stanziati
Nel Documento
programmatico di Alessio D’Urso
di bilancio, inverno si avvicina, il
L’
il “preludio” rischio di una risalita
alla Manovra, dei contagi è concreto
il governo ha e «la terza dose per
stanziato per tutti» è lo scenario
le pensioni 600 più probabile. Lo ha spiegato il
milioni per il sottosegretario alla Salute Pier-
prossimo anno, paolo Sileri, anticipando la stra-
450 milioni tegia del governo per proteggere Nuova fase L’hub dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, inaugurato lo scorso febbraio ANSA
nel 2023 gli italiani dal Covid, soprattutto
e 510 nel 2024 i più fragili. Il ragionamento del ve varianti». Il sottosegretario procedendo spedita per i richia-
HA DETTO
8
governo è chiaro. Anche se l’effi- ha quindi ribadito la necessità di mi: da oggi gli over 60 e le perso-
cacia dei vaccini in uso resta alta procedere per gradi: «Il green ne maggiorenni con elevata fra-
contro la malattia in forma gra- pass obbligatorio lo toglieremo, gilità potranno prenotare la ter-
I miliardi ve, la risposta per impedire il ma non ora. Prima toglieremo za dose sul portale dedicato.
per le tasse contagio può calare col passare l’obbligo del distanziamento, poi
Nella Manovra, del tempo. E, durante l’inverno, le mascherine e infine il green L’invito Anche il ministro della Toglieremo
che il governo la possibilità di infettarsi potreb- pass. Il vaccino obbligatorio non Salute, Roberto Speranza, è en- prima
varerà forse be così aumentare. Per garantire servirebbe, non convincerà i no trato nel merito definendo la ter- l’obbligo del
una migliore protezione, quindi, vax a vaccinarsi». L’Italia, al mo- za somministrazione «un pezzo
già domani distanzia-
con un Consiglio il Ministero ha deciso di pro- mento, si sta uniformando al ca- fondamentale della nostra stra-
grammare un nuovo richiamo. lendario indicato dall’Ema per tegia, la disponibilità dei vaccini mento,
dei ministri poi le
specifico,
«Verosimilmente la terza dose effettuare le terze dosi: prima gli c’è»: «Ci si può vaccinare — ha
sarà necessaria per tutti», ha immunocompromessi, poi over proseguito — con la terza dose a mascherine
ci sarà subito
il finanziamento detto Sileri, «entro l’anno si pro- 80 e residenti nelle Rsa, a seguire partire dai 60 anni e il nostro in- e, quindi,
del fondo ad cederà a somministrarla per an- personale sanitario e over 60 fra- vito è per tutti a farlo, a partire il green pass
hoc da 8 miliardi ziani e personale sanitario, poi gili. Tra la seconda dose e la nuo- dal personale sanitario, dalle Rsa
per il “taglio” da gennaio al resto della popola- va somministrazione, devono e tutte le persone che hanno più
delle tasse. I zione, scaglionato in base a passare 6 mesi. Discorso diverso, di 60 anni e per cui siano passati
dettagli saranno quando è stata somministrata la appunto, per il monodose John- almeno 6 mesi dalla completa-
poi fissati prima e la seconda dose». son&Johnson: se l’Agenzia del mento del ciclo». Un invito a
più avanti
farmaco darà il via libera, chi lo proteggersi proprio nel giorno in
Lo scenario La priorità sarà ha ricevuto avrà la dose aggiun- cui i positivi sono risultati in cre-
per chi ha ricevuto il vaccino tiva senza aspettare i 6 mesi e in- scita (4.054 rispetto ai 2.535 di
Johnson&Johnson, «che avrà dipendentemente dall’età. Le lunedì), come i decessi: 48 a Pierpaolo
bisogno di un richiamo in tempi
brevi»: la Commissione tecnico
consultiva dell’Aifa ne discuterà
Regioni, intanto, si dicono
«pronte a partire», ha afferma-
to il presidente della Conferenza
fronte dei 30 del giorno prima.
Di «scenario verosimile»,
quanto alla terza dose, aveva ac-
Sileri
Sottosegretario
alla Salute
domani. Probabile che per la Stato-Regioni, Massimiliano Fe- cennato pure il presidente del-
nuova inoculazione venga utiliz- driga: «Se la parte scientifica di- l’Istituto Superiore di Sanità, Sil-
zato un vaccino a mRna, Pfizer o rà che è utile farla anche per fa- vio Brusaferro. La strada è trac-
Moderna. La scelta della terza sce più ampie di età, noi ci sia- ciata: la dose aggiuntiva come
dose, ha specificato Sileri, «è au- mo. Penso anzi sia utile procede- un muro da erigere contro il ri-
spicabile sia condivisa da tutta re in questa direzione, seguendo torno del virus.
Europa, considerando il boom di le indicazioni ufficiali e scientifi- © RIPRODUZIONE RISERVATA
contagi in alcuni Paesi europei». che per tutelare la salute dei cit-
Dove, insieme ai casi, «aumenta
il rischio che si diffondano nuo-
tadini e l’economia del Paese».
E, del resto, la Lombardia sta già s TEMPO DI LETTURA 2’55’’
gara con la Vibonese. Chiesti i
rinforzi, soprattutto a Esercito e
vigili del fuoco, in vista di un ul-
teriore peggioramento previsto
per domani e venerdì: oggi è atte-
so in città il capo della Protezione
civile, Fabrizio Curcio. Disagi pu-
re in Calabria, dove a causa di al-
cune frane sono state interrotte le
statali 106 e 107, nel Siracusano e
nel Messinese (scuole chiuse per
tre giorni). Il mare in burrasca,
intanto, sta rendendo pericolosa
anche la navigazione, a poche
miglia al largo della Sicilia, della
Geo Barents della Ong Medici
senza frontiere. A bordo ci sono
367 migranti: la nave ha chiesto
con urgenza all’Italia un porto di
approdo sicuro.
a.d’u.
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s TEMPO DI LETTURA 1’01’’
Sott’acqua Auto sommerse nel quartiere Monte Po a Catania: la città è flagellata dal maltempo da domenica ANSA
46 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
SPECIALE LA QUARTA EDIZIONE
Viva le buone notizie del Premio Estra
Raccontare i valori dello sport: al Coni consegnati i riconoscimenti giornalistici
1 3
2 5
di Valerio Piccioni
CHI ERA ROMA
el salone d’onore del
N
Coni, Dario Leo non
riesce ad andare avan-
ti, bloccato dal mago-
ne. Sta raccontando
un sogno: correre la maratona di
New York. E farlo spingendo suo
fratello Franco, colpito da tetra-
Una vita paresi spastica sin dalla nascita, e
in Gazzetta vicino a lui sulla sedia a rotelle.
Daniele Redaelli Quel traguardo da inseguire è
si è spento il 31 una delle buone notizie raccolte
dicembre 2017 a dal premio giornalistico “Estra
65 anni, 40 dei per lo sport”, che ogni anno ne
quali passati in raduna in serie cercando di rac-
Gazzetta. Da contarle, valorizzarle, moltipli-
correttore di carle. Il sogno di Dario e Franco
bozze diventò dovrà probabilmente essere rin-
una firma viato di un anno, soltanto il gior-
competente no dopo la maratona, in pro-
nella redazione gramma il 7 novembre, cadrà in-
degli sport fatti il divieto di ingresso negli
olimpici che poi Stati Uniti per i cittadini europei.
guidò, prima di L’importante, in ogni caso, è che
diventare la storia dei due fratelli di Bellizzi
caporedattore (provincia di Salerno), racconta-
centrale. Si ta da Giuseppe De Caro per la
distinse anche Rai-TGR Campania, uno dei pre-
per diverse miati con la menzione d’onore
iniziative per il suo servizio giornalistico,
umanitarie riprenda presto la rincorsa. Che
vada avanti. Anche con un qua-
dro. I due fratelli lo consegnano a
Giovanni Malagò: Franco è bra-
vissimo a disegnare con il com-
puter e ha preparato una Basilica
di San Giovanni per il presidente
del Coni. Ed è proprio Malagò a
spiegare perché questo premio è
importante. Prendendo di petto
l’idea «che raccontare cose nega-
tive, paghi». E invece, dice il pre-
sidente del Coni, «sono felice di
presenziare a questo premio che
parla di positività e di futuro».
I ring di Patrizio E allora ecco
Patrizio Oliva, dalle sfide olimpi-
che e mondiali al ruolo di “spar-
ring partner” di un bambino con
la maglia di Messi sul ring di una
palestra di Napoli. Anche lui è
presente al Foro Italico come pro-
tagonista del servizio curato da
Monica Matano per RaiSport e
premiato con il riconoscimento
per la categoria tv e radio. Buone
notizie erano quelle che cercava
DanieleRedaelli(acuièintitolato
il premio giovani assegnato que-
st’anno a Riccardo Caponetti),
che portava sulla Gazzetta dello
Sport mondi pieni di sofferenza
ma anche di riscatto e di speran-
za, come ha ricordato Gian Luca
Pasini, a sua volta vincitore del
premio “carta stampata” per la
FESTA PER TUTTI
Caponetti vince
il Premio Redaelli
● Il riconoscimento intitolato
al compianto Daniele Redaelli
è andato al giovane Riccardo
Caponetti (nella foto). Altri
sono andati a Lorenzo
Fargnoli, Elisabetta Soglio,
Simona Berterame, Federico
D’Ascoli, Andrea Federica
de Cesco, Raffaele Nappi.
Premiate anche cinque
società: Saling Team
(Abruzzo), Pallamano
Chiaravalle (Marche), Nuova
Pallavolo Campobasso
(Molise), Aquateam Nuoto
Cuoio (Toscana), Basket
Gubbio (Umbria).
storia di Simone Barlaam, una
delle stelle del nuoto paralimpi-
co. E un’altra menzione d’onore è
andata al mondo paralimpico at-
traversoilpalcoscenicoracconta-
todaClaudioArrigoni,sullaGaz-
zetta e sul supplemento “Buone
Notizie” del Corriere della Sera.
Rete sociale «Qui celebriamo
le belle storie che nascono dai
territori, dall’Italia più vicina a
noi», ha detto Francesco Macrì, il
presidente di Estra SpA, che ha
voluto ringraziare «tutti coloro
che hanno contribuito a creare,
plasmare, supportare e sviluppa-
re questo premio giornalistico».
Fra questi, Roberto Ghiretti, che
«con l’esaltazione della società
sportiva, sottolinea i valori asso-
luti che lo sport trasferisce e tra-
sfonde». Per Macrì «lo sport è la
più potente rete sociale del Paese.
Le società sportive sono un presi-
dio del territorio. E su questo edi-
ficio sociale dovremo investire di
più».
Male e bene «Oggi è il male
che fa notizia, però la nostra spe-
cialità è raccontare le grandi im-
prese degli altri. Siamo fortunati
e riscuotere questo premio lo
conferma»,hadettoMarioScon-
4
certi, premiato con un riconosci- 1. Il nostro
mento alla carriera. Donatella
Scarnatiharicevutoinveceilpre-
Gianluca Pasini
tra la collega
mio “Donna di sport” ringrazian-
Alessandra
do «gli atleti che in 40 anni mi Giardini e
hanno dato la possibilità di rac-
contare». La giornalista di Rai-
Gianfranco
Coppola,
Sport ha sollevato però un tema, presidente
messo sul tavolo anche dal presi- dell’Ussi
dente dell’Ussi, Gianfranco Cop- 2. Giuseppe De
pola: con la riapertura degli stadi Caro (Rai-TGR
e degli impianti bisogna ridare al Campania),
giornalista la possibilità di rac- Dario e Franco
contare l’evento e i personaggi Leo, Marco
dal vivo, «la possibilità del con- Cherubini
tatto è importante per tutti». (Mediaset)
3. Il salone
La scommessa Già, il contat- d’onore del Coni
to. Che poi significa la possibilità 4. Giovanni
di cercare, scavare, approfondire, Malagò, Mario
non fermarsi alla prima impres- Sconcerti
sione, allo sguardo superficiale. È e Francesco
una delle sfide di un giornalismo Macrì,
sportivo (e non solo sportivo) presidente
spesso imprigionato fra fretta e di Estra
precarietà. Insomma, c’è una 5. Monica
scommessa da vincere: trovare il Matano
modo e lo spazio per raccontare (RaiSport) con
Franco, Dario e tanti altri sogni, Patrizio Oliva
ognuno con la una maratona di
New York da raggiungere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’08”
 M E R C O L E D Ì 27 OTTO B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 47

VELA LA PRESENTAZIONE

La vela azzurra
Da Tokyo
fino a Roma
1 1 Ruggero Tita
e Caterina Banti

vira su Parigi
dominano
le regate di
Enoshima sede
velica dei Giochi
2021

L’oro di Tita-Banti
2 La
presentazione
del progetto
della Federvela

spinge i giovani
già proiettato
verso i Giochi
2024 con regate
a Marsiglia

Marchesini e Sensini: «La Foil

Academy rivolta agli under e un
progetto già per Los Angeles 2028»

di Rossella Raganati
sportive, per arrivare a quello di
2 I NUMERI
21
alto livello». Per il nuovo qua-
a vela italiana è tor- driennio il lavoro si sviluppa in

L
nata a occupare un due fasi: la prima in vista di Pa-
posto importante nel rigi 2024 e l’altra di più lungo re-
panorama interna- spiro per Los Angeles 2028. Per anni
zionale. Il 2021 sarà Parigi si punterà soprattutto sul- Tanti ne sono
DICONO ricordato come un anno d’oro e
non solo per la medaglia con-
la squadra di alto livello paralle-
lamente allo sviluppo e al coin-
passati fra l’oro
olimpico di
quistata ai Giochi di Tokyo da volgimento di atleti prometten- Alessandra
Ruggero Tita e Caterina Banti ti. Sensini, vinto
nella classe Nacra 17 (l’ultimo con la tavola
A Marsiglia oro olimpico italiano risaliva al Marsiglia L’obiettivo è la qua- a Sydney 2000,
fra tre anni 2000 con Alessandra Sensini), lifica per Nazioni nel 2023, suc- e quello di Tita-
sarà ancora ma anche per l’avventura di Lu- cessivamente si passerà alla pre- Banti di questa
na Rossa protagonista dell’indi- parazione dell’Olimpiade del estate
più difficile

69
menticabile duello con i neoze- 2024. Per il 2028 invece si preve-
perché landesi nelle regate della 36a de lo sviluppo e il coinvolgimen-
dovremo America’s Cup (miglior risultato to delle squadre giovanili Under
difendere italiano in Coppa America). E 16 e Under 19 che hanno già
la medaglia non va nemmeno sottovalutato portato risultati importanti. anni
di Tokyo l’ 8° posto del navigatore oceani- «Per il prossimo quadriennio la Tanti ne sono
co Giancarlo Pedote al Vendee programmazione del settore passati dalla
Globe (il giro del mondo in soli- giovanile sarà quello già avviato precedente
tario senza per Rio 2016 – medaglia d’oro
scalo). Tutti ha spiegato le classi Under 19. «Il nostro olimpica
L’ANNUNCIO
risultati che A l e s s a n d ra obiettivo per Tokyo era portare dell’Italia nella
lasciano ben Anno speciale Sensini diret- l’Italia sul podio – ha commen- vela vera e
sperare per il Che stagione per tore delle clas- tato il d.t. Michele Marchesini –:
La Slam vestirà le Nazionali
propria, vinta da
futuro, so- si giovanili – lo adesso il difficile è confermarsi Straulino-Rode,
prattutto in l’Italia, con la finale scopo è dif-
F. Ettorre
vi sta del - di Coppa America fondere un
perché a Parigi il numero dei ve-
listi che potranno partecipare si con l’iridato Chieffi in acqua nella classe Star
ai Giochi di
l’Olimpiade di metodo di la- è ridotto ancora (a Tokyo erano Helsinki 1952
Parigi 2024 (le di Luna Rossa

4
voro che mira 350 mentre a Parigi saranno ● (r.ra.) La Slam con il ruolo per la sfida all’America’s Cup
Già regate veliche e l’exploit di Pedote ad allargare la 320; ndr) e le qualificazioni sa- di fornitore ufficiale e sponsor del ‘92) realizzerà per gli atleti
qualificarsi sa ra n no a base dei prati- ranno più restrittive. Come fe- tecnico sarà al fianco della e i tecnici delle squadre
per i Giochi Marsiglia) dove l’Italia punta a canti aumentando così i numeri derazione stiamo lavorando per Federazione italiana vela nel nazionali capi personalizzati
essere protagonista. «Nel per- di atleti nelle classi agonistiche correggere alcune criticità: era cammino che porta utilizzando materiali ori
francesi corso che ci porterà a Parigi ab- Under 19 e preparare poi i giova- necessario potenziare alcuni all’Olimpiade di Parigi in all’avanguardia per la Quelli vinti
sarà più biamo l’onere e l’onore di difen- ni atleti al passaggio nelle Junio- settori, come lo sviluppo e la ri- programma fra tre anni (la produzione di abbigliamento dall’Italia nella
difficili: dere una medaglia e cercare di res. Per il 2022 rafforzeremo la cerca sui foil, adottati ora da ki- sede delle regate è Marsiglia). tecnico di alta qualità. storia dei
i posti raggiungerne altre attraverso un presenza dello staff federale sul te, windsurf e Nacra 17». Obiet- L’azienda italiana di «Lavorerò a questo progetto Giochi: il primo
si riducono piano che convogli in un’unica territorio a supporto dell’attività tivi ambiziosi per il futuro. E abbigliamento sportivo per il in prima persona – ha nel 1936 (a Kiel)
da 350 a 320 direzione tutte le nostre risorse - zonali rivolte ai giovanissimi». non basta, perché la Federvela mare e il tempo libero fondata dichiarato Enrico Chieffi -: con l’8 metri
ha dichiarato Francesco Ettorre, Grande importanza verrà data per Los Angeles 2028 vuole rag- a Genova nel 1979 è guidata poter contribuire a rendere le Italia di
presidente della Federvela, nel anche alle nuove classi acrobati- giungere anche un altro tra- dal neo Amministratore nostre squadre sempre più Leone Reggio
corso della presentazione del che come il kite e windsurf fo- guardo: lavorare per far rientra- Delegato Enrico Chieffi (che è competitive è per me anche
nuovo piano sportivo in vista del ling che attraggono i giovani. La re la vela nel programma para- stato due volte campione del un onore personale». Già nel
2024 -. È il lavoro che ha con- Foil Academy, (nata a giugno limpico dopo l’esclusione di To- mondo con il 470 e la Star, due passato Slam ha vestito le
traddistinto la nostra Federazio- 2021), entrerà a pieno regime kyo e di Parigi. volte all’Olimpiade a Los squadre olimpiche di vela
ne negli ultimi anni un unico per avviare alla navigazione su © RIPRODUZIONE RISERVATA Angeles nell’84 con il 470 e nel azzurre con campioni come
grande percorso che parte dal foil (le appendici immerse che ’96 ad Atlanta con la Star, Alessandra Sensini, Dodo
M. Marchesini settore giovanile, inesauribile consentono alla barca o alla ta-
fucina di talenti e soddisfazioni vola di volare) tutti i giovani del- s TEMPO DI LETTURA 2’27” tattico del Moro di Venezia Gorla ed Alfio Peraboni.
575044462045444420204
48 M E R C O L E D Ì 27 OTTO BRE 2021 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT