Fondatore RENATO CASALBORE

Lunedì 15 agosto 2022 € 1,50* IN ITALIA WWW.TUTTOSPORT.COM

Notte
ANNO 77 · N. 224

Eros
Ramazzotti,
58 anni:
il cantante
è un grande
tifoso della
Juventus

DI MARIA STASERA (ORE 20.45) I BIANCONERI AFFRONTANO

IL SASSUOLO, LO STADIUM ESAURITO ASPETTA LA STELLA
ARGENTINA. ANALISI TATTICA: I PERICOLI DEGLI EMILIANI.
RAMAZZOTTI ESCLUSIVO

«Juve,
più umiltà»
SERIE A MERCATO: SPRINT PER L’ATTACCANTE
1ª GIORNATA - RISULTATI
FIORENTINA-CREMONESE
LAZIO-BOLOGNA
LECCE-INTER
3-2
2-1
1-2
L’anno zero nell’anno cento
GUIDO VACIAGO
MILAN-UDINESE 4-2
È una specie di Anno Zero per la Juventus, profondamente rinnovata e smanio-
«Mi piace Bremer, ha lo spirito
MONZA-TORINO 1-2
SALERNITANA-ROMA 0-1 sa di aprire un nuovo ciclo. Eppure sarà la stagione che porta all’Anno Cento Juve. Vlahovic, segna 30 gol
SAMPDORIA-ATALANTA 0-2 per la proprietà degli Agnelli. In questo paradosso numerico c’è tutta l’essen- e ti invito a tutti i miei concerti.
SPEZIA-EMPOLI 1-0 za della Juventus: un club che ogni stagione azzera tutto, ma non dimentica
OGGI mai niente, perché c’è un’unica famiglia che ne custodisce la storia e la gloria. Non mi manca CR7, ma Higuain»
VERONA-NAPOLI ore 18.30 Dazn
JUVENTUS-SASSUOLO ore 20.45 Dazn A PAGINA 9 ALLE PAGINE 2/3

IL CENTRALE HA SALUTATO I TIFOSI DELL’AJAX A SALERNO VINCE 1-0

Roma
TORO Cristante
Arriva la prima NUOTO: L’ORO DELLA 4X100

La staffetta
Schuurs!
È atteso in città, poi le visite
gioia
Per Dybala solo un palo,
ma i giallorossi piacciono degli uomini jet
A PAGINA 23 ALLE PAGINE 34/35
mediche. Anche Hien
per la difesa, se parte Izzo.
Lukic: «Il club ha oltrepassato
i limiti». C’è la Roma. Piste Nandez-Ilic
Golden Boy: ecco la lista dei 60!
DIGITALE 2532-5647

ALLE PAGINE 12/13/14/15

Inizia la vera selezione: all’interno l’almanacco da conservare con i migliori U21 europei
DOMANI COME TUTTI I QUOTIDIANI NON SAREMO IN EDICOLA: CI RIVEDIAMO MERCOLEDÌ ALLE PAGINE 19/20/21/22
ISSN CARTA 0041-4441
20815

9 770041 444002
 2 SERIE A/1ª GIORNATA LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 JUVENTUS-SASSUOLO (ORE 20.45) 3
JUVENTUS SASSUOLO
4-4-1-1 4-3-3
Eros Ramazzotti,
58 anni, cantante
12 17 17 tifosissimo della Juve
ALEX SANDRO KOSTIC MULDUR
10 16
BERARDI FRATTESI
3 5 9 5
BREMER LOCATELLI VLAHOVIC AYHAN
36 9 7 47
22
PERIN PINAMONTI HENRIQUE CONSIGLI

EROS
19 28 DI MARIA 31
BONUCCI ZAKARIA FERRARI
15 42
CEIDE THORSTVEDT 77
6 8
DANILO MCKENNIE KYRIAKOPOULOS

Allenatore: Allegri Allenatore: Dionisi

A disposizione: 23 Pinsoglio, 41 Garofani,
15 Gatti, 24 Rugani, 2 De Sciglio, 42 Barbieri,
44 Fagioli, 20 Miretti, 13 Rovella,
11 Cuadrado, 40 Da Graca, 30 Soulé
Indisponibili: Aké, Arthur, Chiesa, Kaio Jorge,
Pogba, Szczesny
Squalificati: Kean, Rabiot
A disposizione: 64 Russo, 30 Zacchi,
3 Marchizza, 6 Rogerio, 44 Ruan, 28 Erlic,
8 Harroui, 14 Obiang, 35 D’Andrea, 18 Raspadori,
92 Defrel, 11 Alvarez
Indisponibili: Traorè, Pegolo, Toljan, Romagna
Squalificati: Lopez

Ore 20.45 Stadio: Allianz Stadium, Torino Tv: Dazn Web: tuttosport.com

A TUTTA JUVE
Arbitro: Rapuano di Rimini Assistenti: Di Vuolo-Di Gioia

L’ordine di Max
Quarto Uomo: Giua Var: Guida Ass. Var: Muto

«No presunzione»
«Dai, umili e vincenti!»
«Proviamo a vincere lo scudetto, ma profilo “moooolto” basso»
MARCO BO zione non può essere massimale e sia-
TORINO mo senza Rabiot e Kean perché squa-
lificati a causa di gialli presi nell’ultima
«Ben trovati a tutti, iniziamo la stagio- giornata dello scorso campionato, non
ne e inizia il divertimento». Eccolo il un rosso. Direi che bisognerebbe ma-
benvenuto di Massimiliano Allegri gari ripensare la norma. La sconfitta
alla vigilia del debutto in campionato. con l’Atletico Madrid ci ha fatto bene
Sereno? Sì, pare sereno. Le battute le perché ci ha fatto drizzare le antenne.
ha sempre pronte ma pure il dribbling Avevo sentito troppi trionfalismi in giro
non gli manca. Per cui in 20 minuti a tu prima. La Juventus ha il dovere di pun-
per tu con la stampa non risponde nel- tare a vincere ogni anno, vincere è una
lo specifico quasi a nulla, mantenendo cosa difficile: c’è il Milan campione d’I-
un velo di segretezza su ciò che gli ri- talia, l’Inter ha preso ottimi giocatori, la
sulta più funzionale in questa moda-
lità, ma i toni sono toscani, per cui l’er-
metismo lo si accetta col sorriso. Dun-
Roma si è rinforzata molto per cui ecco
4, 5, 6 pretendenti e noi siamo tra quel-
le. La Roma mi incuriosisce molto con
INTERVISTA ESCLUSIVA A RAMAZZOTTI «Ritroviamo il nostro spirito. Mi manca Higuain, anche più di Tevez e Ronaldo. Che classe Di Maria»
que Max dice poco della Juventus che gli acquisti mirati. Dobbiamo quindi
questa sera vivrà il battesimo stagionale migliorare in totale silenzio e miglio- FILIPPO CORNACCHIA Se potesse entrare nello attaccante, un centro- fidenza...». to. Lotteranno per il tito- A cosa rinuncerebbe pur passato farebbe più Però... Quando vede il Tottenham Andrea Agnelli, cosa
contro il Sassuolo, mentre sulla Juve in Massimiliano Allegri, 55 anni rare nel gioco, nella fase difensiva. La TORINO spogliatoio bianconero campista e soprattutto lo anche Atalanta, Lazio di vedere i bianconeri comodo ad Allegri? « Ho s entito parlare di Antonio Conte ha chiederebbe al presidente
generale che si aspetta e pretende per società è stata molto brava nel sostitu- prima di Juventus- un terzino sinistro di li- È stato spesso ai suoi e Napoli». alzare la Coppa con le «Sarebbero molti, pur- Vlahovic e mi piace il nostalgia dell’ex capitano sulla Juventus?
tornare ad alzare trofei ha le idee molto ire i giocatori che sono partiti. Non so Il tour di Eros Ramazzot- Sassuolo, quale canzone vello. Ma non fatemi fare concerti, invece, Dybala. grandi orecchie? troppo... Ne dico due: Zi- suo approccio alla vita e e di Kulusevski, che è già «La prima cosa che direi
chiare e lo comunica, questo sì, in ma- se la Juve è più forte dell’anno scorso, ti parte da Torino. Nes- canterebbe a Bonucci e nomi. Mi fido della diri- Che effetto le fa la Joya Adesso che è cominciata «Facile: allo scudetto». dane e Del Piero». al calcio. Mi sembra un diventato un idolo degli sarebbe questa: ritornia-
niera chiara e forte. Sottolinea i concet- sono andati via ottimi giocatori e ne sun concerto di Ferra- compagni per caricarli? genza». con la maglia della la Serie A, scatta il ragazzo per bene, umi- Spurs a suon di assist e mo ad essere quello che
ti ripetendoli più volte, trasformando
anche qualche parola in parole da fu-
«L’ANNO SCORSO sono arrivati di ottimi. Ora abbiamo 4
gare prima della chiusura del merca-
gosto. Il cantante roma-
no è atteso all’Allianz Sta-
«Naturalmente “Più bel-
la cosa”. Perché la Juve è Lei è popolarissimo in
Roma?
«Sono nato a Roma e
conto alla rovescia per
la Champions. Dopo tre
Allegri, nonostante i tanti
trionfi, divide ancora i
A bruciapelo: le manca
di più Tevez o Cristiano
le. Sono convinto che si
imporrà anche nella Ju-
gol?
«Ci sono giocatori che
eravamo, umili e vincen-
ti!».
metto, come il “mooooolto” riferito al
profilo basso che dovranno adottare
ABBIAMO FATTO 16 to di cui tre in casa. Dovremo soffrire e
avere grande rispetto per l’avversario, è
dium per vedere suonare
la sua Juventus, che sta-
la “Più bella cosa”». tutto il mondo e anche
in quello del pallone. Di
non può che farmi pia-
cere vedere Paulo con la
annate deludenti, con
altrettante eliminazioni
tifosi della Juventus: lei a
quale partito appartiene?
Ronaldo?
«No, quello che mi man-
ventus». quando vengono alla Ju-
ventus faticano ad emer- Si è appassionato anche
durante l’intera annata per evitare di
andare incontro a spiacevoli sorprese.
PUNTI IN MENO DEL questa la vera forza delle grandi squa-
dre vincenti. Bisogna fare bene quan-
sera debutterà in campio-
nato contro il Sassuolo.
Il mercato non è ancora
finito, ma intanto Allegri
Maria è mai stato ospite
a un suo concerto?
maglia giallorossa. Cono-
sco Dybala fin dai tempi
agli ottavi, cosa si
aspetta dalla Juventus in
«A quello di chi vuole ve-
dere la propria squadra
ca di più è il Pipita Hi-
guain».
Chi le ricorda Vlahovic?
«Un po’ Padovano, che
gere e poi si trasferiscono
altrove e diventano dei fe-
alle Juventus Women?
«Sì. La mia preferita è
«Bisogna avere l’umiltà di accettarlo:
la Juventus deve recuperare 16 punti
MILAN. DUNQUE do abbiamo la palla ma anche quan-
do non l’abbiamo. Sono stati incassa-
ripartirà con cinque volti
nuovi: Gatti, Di Maria,
Bonansea. Le ho anche
scritto su Instagram, ma
al Milan, il divario nella stagione scor- SERVE IL LAVORO ti 8 gol in tre partite e non va bene. Ko- Pogba, Bremer e Kostic. non mi risponde...».
sa. Diciamo 10 punti perchè nelle ul- stic? E’ un giocatore che crossa molto «NON HO NOSTALGIA Qual è il colpo che la «È BREMER IL COLPO «VLAHOVIC TROPPO «UN ANEDDOTO? «LA MIA PREFERITA
time col 4° posto ottenuto c’è stato un E STARE IN SILENZIO» bene. Devo decidere tra lui McKennie convince maggiormente? Se ripensa al passato,
calo mentale. Con pazienza e col lavo-
ro ci proveremo. Abbiamo il dovere di
e Cuadrado, di questi tre ne giocano
due. Con il serbo trarrà grande benefi-
DI CONTE: «Sono tutti innesti im-
portanti. Di Maria non
CHE PREFERISCO: OSANNATO. MI PIACE UNA VOLTA INVITAI DELLE WOMEN qual è il primo aneddoto
simpatico legato alla
puntare a vincere sapendo che ci sono
squadre che hanno fatto meglio di noi luna ma vincere partite. Profilo moo-
cio Vlahovic, è un giocatore calciante». STIMO ALLEGRI, lo scopro certo io, spero
sia costante perché uno
HA LO SPIRITO IL SUO APPROCCIO AL PLATINI FUORI È BONANSEA. Juventus che le torna in
mente?
in passato e questo deve essere uno sti-
molo. Occorre essere pratici nella vita.
oolto basso! Dunque». IL 1° TRAGUARDO
Dunque un Allegri deciso che pre-
MA VORREI VEDERE con la sua classe ci serve.
Ma il mio preferito è Bre-
DA JUVE. DYBALA? CALCIO. DUSAN, FAI E FECI INFURIARE IL LE HO SCRITTO «Nel 1986 sono a Barcel-
lona per i quarti di Coppa
Serve entusiasmo ma anche la consa-
pevolezza che dovremo fare qualcosa
LA RIPASSATA tende concretezza sin dal primo gior-
Dunque una bella “ripassata”, come no anche perché quest’anno la novi-
LA MIA SQUADRA mer. Il brasiliano mi piace
perché è forte fisicamen-
A ROMA FARÀ 30 GOL E TI INVITO TRAP. MI CONSOLAI SUI SOCIAL, PERÒ dei Campioni. Al Camp
Nou non finisce bene,
di importante per arrivare a vincere lo
scudetto. Quindi silenzio, perché quel-
si dice dalle sue parti, anche perché tà del Mondiale spazza-campionato
questa Serie A anche se non è il top a ha una valenza impattante: «In pas-
GIOCARE BENE» te e mi sembra anche che
abbia l’umiltà e lo spirito
LA DIFFERENZA» AI MIEI CONCERTI» CON UNA AMICA...» NON MI RISPONDE» perdiamo contro i blau-
grana. Al ritorno in hotel
lo che conta nel calcio è vincere le par- livello europeo, propone avversari pre- sato l’obiettivo era essere a marzo tra da Juve. È reduce da una Dusan Vlahovic, 22 anni Michel Platini, oggi 67enne Barbara Bonansea, 31 anni invito Platini e Cabrini a
tite più che essere bravi e belli. Con l’At- parati tatticamente e di livello. E così, le prime quattro per giocare la volata grande stagione al Tori- bere qualcosa fuori. Ma
letico Madrid non abbiamo vinto un ecco l’Allegri pensiero riferito al Sas- scudetto e il primo obiettivo era arri- Buongiorno Ramazzotti. no. Speriamo che Bremer «Non penso, ma è il ben- del Palermo e sono cer- Europa? giocare bene. E, come si Non le basta Vlahovic? per me è stato un attac- nomeni. Il peso della ma- ad un certo punto arri-
contrasto! Ci sono difficoltà ma dob- suolo che ha appena preso Pinamon- vare alla Champions, ora con la sosta Dopo gli zero titoli non si faccia male subito venuto. Angel, ti aspet- to che sarà un valore ag- «Secondo voi cosa mi dice a Roma, dare il frit- «È ancora giovane, Du- cante fortissimo. Ma in glia conta molto. Io non va il Trap e si incavola di
biamo togliere totalmente la presun- ti e sta per perdere Raspadori, diretto bisogna essere tra le prime quattro a dell’ultima stagione, che come Pogba, a cui augu- to!». giunto per la squadra di aspetto?». to, cioè il cento per cen- san, ma deve darsi una Vlahovic rivedo anche ho nostalgia di Conte. A brutto: “Tutti a letto, do-
zione! Nessuno ci regala niente e nes- verso Napoli: «La squadra ha lavora- metà novembre e passare la fase a gi- Juventus vorrebbe vedere ro di tornare in campo il Mourinho». to... Poi, anche se non si mossa. È stato osannato qualcosa di Boninsegna». me Allegri piace, ma vor- menica abbiamo il Napo-
suno ci toglierà ciò che è stato vinto in to bene in questo mese ma quello che roni di Champions. Abbiamo 21 parti- quest’anno? prima possibile». Tra i suoi fans ci sono Spieghi pure... vince, l’importante è ve- troppo all’inizio e que- rei vedere la mia squadra li”. Così sono andato via
passato. Ma per vincere ancora, ser- conta è la partita. La prima incuriosisce te, quindici di campionato e sei di Cop- «Una Juve che ritro- anche Icardi e la moglie- Oltre a Milan e Inter, «Mi aspetto di non essere dere che i giocatori ab- sto non può far bene a Se Vlahovic segnasse 30 giocar bene. Vorrei diver- soltanto con la mia ami-
ve l’atteggiamento giusto: siamo tutti sempre, ci sono tre punti in palio con- pa. Ci aspetta un bel tour de force». E vi mentalità vincente e Quali regali sogna per il agente. In passato Wanda teme anche la Roma per più preso in giro da tutti biano dato il massimo». un giocatore non abi- gol? tirmi e, se possibile, gio- ca spagnola. E devo dire
in discussione, dai giocatori al sotto- tro una formazione che l’anno scorso allora buon divertimento, come disse fame da squadra sempre rush finale del mercato? Nara le ha mai parlato di lo scudetto? perché non vinciamo la tuato alle grandi platee. «Lo inviterei a tutti i miei ire». che ho smaltito bene la
scritto. E’ il rettangolo verde che par- ci ha battuto qui a Torino. Loro sono Max all’inizio. umile e rispettosa dell’av- «Almeno tre innesti im- Mauro alla Juventus? «Mi immagino un cam- Champions da 26 anni!». Quale dei tanti campioni Però...». concerti». sconfitta...».
la: non c’è da mandare missili sulla una squadra tecnica, la nostra condi- ©RIPRODUZIONE RISERVATA versario». portanti e di qualità. Un «Non siamo così in con- pionato super combattu- delle Juventus del Si trovasse a cena con ©RIPRODUZIONE RISERVATA
 2 SERIE A/1ª GIORNATA LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 JUVENTUS-SASSUOLO (ORE 20.45) 3
JUVENTUS SASSUOLO
4-4-1-1 4-3-3
Eros Ramazzotti,
58 anni, cantante
12 17 17 tifosissimo della Juve
ALEX SANDRO KOSTIC MULDUR
10 16
BERARDI FRATTESI
3 5 9 5
BREMER LOCATELLI VLAHOVIC AYHAN
36 9 7 47
22
PERIN PINAMONTI HENRIQUE CONSIGLI

EROS
19 28 DI MARIA 31
BONUCCI ZAKARIA FERRARI
15 42
CEIDE THORSTVEDT 77
6 8
DANILO MCKENNIE KYRIAKOPOULOS

Allenatore: Allegri Allenatore: Dionisi

A disposizione: 23 Pinsoglio, 41 Garofani,
15 Gatti, 24 Rugani, 2 De Sciglio, 42 Barbieri,
44 Fagioli, 20 Miretti, 13 Rovella,
11 Cuadrado, 40 Da Graca, 30 Soulé
Indisponibili: Aké, Arthur, Chiesa, Kaio Jorge,
Pogba, Szczesny
Squalificati: Kean, Rabiot
A disposizione: 64 Russo, 30 Zacchi,
3 Marchizza, 6 Rogerio, 44 Ruan, 28 Erlic,
8 Harroui, 14 Obiang, 35 D’Andrea, 18 Raspadori,
92 Defrel, 11 Alvarez
Indisponibili: Traorè, Pegolo, Toljan, Romagna
Squalificati: Lopez

Ore 20.45 Stadio: Allianz Stadium, Torino Tv: Dazn Web: tuttosport.com

A TUTTA JUVE
Arbitro: Rapuano di Rimini Assistenti: Di Vuolo-Di Gioia

L’ordine di Max
Quarto Uomo: Giua Var: Guida Ass. Var: Muto

«No presunzione»
«Dai, umili e vincenti!»
«Proviamo a vincere lo scudetto, ma profilo “moooolto” basso»
MARCO BO zione non può essere massimale e sia-
TORINO mo senza Rabiot e Kean perché squa-
lificati a causa di gialli presi nell’ultima
«Ben trovati a tutti, iniziamo la stagio- giornata dello scorso campionato, non
ne e inizia il divertimento». Eccolo il un rosso. Direi che bisognerebbe ma-
benvenuto di Massimiliano Allegri gari ripensare la norma. La sconfitta
alla vigilia del debutto in campionato. con l’Atletico Madrid ci ha fatto bene
Sereno? Sì, pare sereno. Le battute le perché ci ha fatto drizzare le antenne.
ha sempre pronte ma pure il dribbling Avevo sentito troppi trionfalismi in giro
non gli manca. Per cui in 20 minuti a tu prima. La Juventus ha il dovere di pun-
per tu con la stampa non risponde nel- tare a vincere ogni anno, vincere è una
lo specifico quasi a nulla, mantenendo cosa difficile: c’è il Milan campione d’I-
un velo di segretezza su ciò che gli ri- talia, l’Inter ha preso ottimi giocatori, la
sulta più funzionale in questa moda-
lità, ma i toni sono toscani, per cui l’er-
metismo lo si accetta col sorriso. Dun-
Roma si è rinforzata molto per cui ecco
4, 5, 6 pretendenti e noi siamo tra quel-
le. La Roma mi incuriosisce molto con
INTERVISTA ESCLUSIVA A RAMAZZOTTI «Ritroviamo il nostro spirito. Mi manca Higuain, anche più di Tevez e Ronaldo. Che classe Di Maria»
que Max dice poco della Juventus che gli acquisti mirati. Dobbiamo quindi
questa sera vivrà il battesimo stagionale migliorare in totale silenzio e miglio- FILIPPO CORNACCHIA Se potesse entrare nello attaccante, un centro- fidenza...». to. Lotteranno per il tito- A cosa rinuncerebbe pur passato farebbe più Però... Quando vede il Tottenham Andrea Agnelli, cosa
contro il Sassuolo, mentre sulla Juve in Massimiliano Allegri, 55 anni rare nel gioco, nella fase difensiva. La TORINO spogliatoio bianconero campista e soprattutto lo anche Atalanta, Lazio di vedere i bianconeri comodo ad Allegri? « Ho s entito parlare di Antonio Conte ha chiederebbe al presidente
generale che si aspetta e pretende per società è stata molto brava nel sostitu- prima di Juventus- un terzino sinistro di li- È stato spesso ai suoi e Napoli». alzare la Coppa con le «Sarebbero molti, pur- Vlahovic e mi piace il nostalgia dell’ex capitano sulla Juventus?
tornare ad alzare trofei ha le idee molto ire i giocatori che sono partiti. Non so Il tour di Eros Ramazzot- Sassuolo, quale canzone vello. Ma non fatemi fare concerti, invece, Dybala. grandi orecchie? troppo... Ne dico due: Zi- suo approccio alla vita e e di Kulusevski, che è già «La prima cosa che direi
chiare e lo comunica, questo sì, in ma- se la Juve è più forte dell’anno scorso, ti parte da Torino. Nes- canterebbe a Bonucci e nomi. Mi fido della diri- Che effetto le fa la Joya Adesso che è cominciata «Facile: allo scudetto». dane e Del Piero». al calcio. Mi sembra un diventato un idolo degli sarebbe questa: ritornia-
niera chiara e forte. Sottolinea i concet- sono andati via ottimi giocatori e ne sun concerto di Ferra- compagni per caricarli? genza». con la maglia della la Serie A, scatta il ragazzo per bene, umi- Spurs a suon di assist e mo ad essere quello che
ti ripetendoli più volte, trasformando
anche qualche parola in parole da fu-
«L’ANNO SCORSO sono arrivati di ottimi. Ora abbiamo 4
gare prima della chiusura del merca-
gosto. Il cantante roma-
no è atteso all’Allianz Sta-
«Naturalmente “Più bel-
la cosa”. Perché la Juve è Lei è popolarissimo in
Roma?
«Sono nato a Roma e
conto alla rovescia per
la Champions. Dopo tre
Allegri, nonostante i tanti
trionfi, divide ancora i
A bruciapelo: le manca
di più Tevez o Cristiano
le. Sono convinto che si
imporrà anche nella Ju-
gol?
«Ci sono giocatori che
eravamo, umili e vincen-
ti!».
metto, come il “mooooolto” riferito al
profilo basso che dovranno adottare
ABBIAMO FATTO 16 to di cui tre in casa. Dovremo soffrire e
avere grande rispetto per l’avversario, è
dium per vedere suonare
la sua Juventus, che sta-
la “Più bella cosa”». tutto il mondo e anche
in quello del pallone. Di
non può che farmi pia-
cere vedere Paulo con la
annate deludenti, con
altrettante eliminazioni
tifosi della Juventus: lei a
quale partito appartiene?
Ronaldo?
«No, quello che mi man-
ventus». quando vengono alla Ju-
ventus faticano ad emer- Si è appassionato anche
durante l’intera annata per evitare di
andare incontro a spiacevoli sorprese.
PUNTI IN MENO DEL questa la vera forza delle grandi squa-
dre vincenti. Bisogna fare bene quan-
sera debutterà in campio-
nato contro il Sassuolo.
Il mercato non è ancora
finito, ma intanto Allegri
Maria è mai stato ospite
a un suo concerto?
maglia giallorossa. Cono-
sco Dybala fin dai tempi
agli ottavi, cosa si
aspetta dalla Juventus in
«A quello di chi vuole ve-
dere la propria squadra
ca di più è il Pipita Hi-
guain».
Chi le ricorda Vlahovic?
«Un po’ Padovano, che
gere e poi si trasferiscono
altrove e diventano dei fe-
alle Juventus Women?
«Sì. La mia preferita è
«Bisogna avere l’umiltà di accettarlo:
la Juventus deve recuperare 16 punti
MILAN. DUNQUE do abbiamo la palla ma anche quan-
do non l’abbiamo. Sono stati incassa-
ripartirà con cinque volti
nuovi: Gatti, Di Maria,
Bonansea. Le ho anche
scritto su Instagram, ma
al Milan, il divario nella stagione scor- SERVE IL LAVORO ti 8 gol in tre partite e non va bene. Ko- Pogba, Bremer e Kostic. non mi risponde...».
sa. Diciamo 10 punti perchè nelle ul- stic? E’ un giocatore che crossa molto «NON HO NOSTALGIA Qual è il colpo che la «È BREMER IL COLPO «VLAHOVIC TROPPO «UN ANEDDOTO? «LA MIA PREFERITA
time col 4° posto ottenuto c’è stato un E STARE IN SILENZIO» bene. Devo decidere tra lui McKennie convince maggiormente? Se ripensa al passato,
calo mentale. Con pazienza e col lavo-
ro ci proveremo. Abbiamo il dovere di
e Cuadrado, di questi tre ne giocano
due. Con il serbo trarrà grande benefi-
DI CONTE: «Sono tutti innesti im-
portanti. Di Maria non
CHE PREFERISCO: OSANNATO. MI PIACE UNA VOLTA INVITAI DELLE WOMEN qual è il primo aneddoto
simpatico legato alla
puntare a vincere sapendo che ci sono
squadre che hanno fatto meglio di noi luna ma vincere partite. Profilo moo-
cio Vlahovic, è un giocatore calciante». STIMO ALLEGRI, lo scopro certo io, spero
sia costante perché uno
HA LO SPIRITO IL SUO APPROCCIO AL PLATINI FUORI È BONANSEA. Juventus che le torna in
mente?
in passato e questo deve essere uno sti-
molo. Occorre essere pratici nella vita.
oolto basso! Dunque». IL 1° TRAGUARDO
Dunque un Allegri deciso che pre-
MA VORREI VEDERE con la sua classe ci serve.
Ma il mio preferito è Bre-
DA JUVE. DYBALA? CALCIO. DUSAN, FAI E FECI INFURIARE IL LE HO SCRITTO «Nel 1986 sono a Barcel-
lona per i quarti di Coppa
Serve entusiasmo ma anche la consa-
pevolezza che dovremo fare qualcosa
LA RIPASSATA tende concretezza sin dal primo gior-
Dunque una bella “ripassata”, come no anche perché quest’anno la novi-
LA MIA SQUADRA mer. Il brasiliano mi piace
perché è forte fisicamen-
A ROMA FARÀ 30 GOL E TI INVITO TRAP. MI CONSOLAI SUI SOCIAL, PERÒ dei Campioni. Al Camp
Nou non finisce bene,
di importante per arrivare a vincere lo
scudetto. Quindi silenzio, perché quel-
si dice dalle sue parti, anche perché tà del Mondiale spazza-campionato
questa Serie A anche se non è il top a ha una valenza impattante: «In pas-
GIOCARE BENE» te e mi sembra anche che
abbia l’umiltà e lo spirito
LA DIFFERENZA» AI MIEI CONCERTI» CON UNA AMICA...» NON MI RISPONDE» perdiamo contro i blau-
grana. Al ritorno in hotel
lo che conta nel calcio è vincere le par- livello europeo, propone avversari pre- sato l’obiettivo era essere a marzo tra da Juve. È reduce da una Dusan Vlahovic, 22 anni Michel Platini, oggi 67enne Barbara Bonansea, 31 anni invito Platini e Cabrini a
tite più che essere bravi e belli. Con l’At- parati tatticamente e di livello. E così, le prime quattro per giocare la volata grande stagione al Tori- bere qualcosa fuori. Ma
letico Madrid non abbiamo vinto un ecco l’Allegri pensiero riferito al Sas- scudetto e il primo obiettivo era arri- Buongiorno Ramazzotti. no. Speriamo che Bremer «Non penso, ma è il ben- del Palermo e sono cer- Europa? giocare bene. E, come si Non le basta Vlahovic? per me è stato un attac- nomeni. Il peso della ma- ad un certo punto arri-
contrasto! Ci sono difficoltà ma dob- suolo che ha appena preso Pinamon- vare alla Champions, ora con la sosta Dopo gli zero titoli non si faccia male subito venuto. Angel, ti aspet- to che sarà un valore ag- «Secondo voi cosa mi dice a Roma, dare il frit- «È ancora giovane, Du- cante fortissimo. Ma in glia conta molto. Io non va il Trap e si incavola di
biamo togliere totalmente la presun- ti e sta per perdere Raspadori, diretto bisogna essere tra le prime quattro a dell’ultima stagione, che come Pogba, a cui augu- to!». giunto per la squadra di aspetto?». to, cioè il cento per cen- san, ma deve darsi una Vlahovic rivedo anche ho nostalgia di Conte. A brutto: “Tutti a letto, do-
zione! Nessuno ci regala niente e nes- verso Napoli: «La squadra ha lavora- metà novembre e passare la fase a gi- Juventus vorrebbe vedere ro di tornare in campo il Mourinho». to... Poi, anche se non si mossa. È stato osannato qualcosa di Boninsegna». me Allegri piace, ma vor- menica abbiamo il Napo-
suno ci toglierà ciò che è stato vinto in to bene in questo mese ma quello che roni di Champions. Abbiamo 21 parti- quest’anno? prima possibile». Tra i suoi fans ci sono Spieghi pure... vince, l’importante è ve- troppo all’inizio e que- rei vedere la mia squadra li”. Così sono andato via
passato. Ma per vincere ancora, ser- conta è la partita. La prima incuriosisce te, quindici di campionato e sei di Cop- «Una Juve che ritro- anche Icardi e la moglie- Oltre a Milan e Inter, «Mi aspetto di non essere dere che i giocatori ab- sto non può far bene a Se Vlahovic segnasse 30 giocar bene. Vorrei diver- soltanto con la mia ami-
ve l’atteggiamento giusto: siamo tutti sempre, ci sono tre punti in palio con- pa. Ci aspetta un bel tour de force». E vi mentalità vincente e Quali regali sogna per il agente. In passato Wanda teme anche la Roma per più preso in giro da tutti biano dato il massimo». un giocatore non abi- gol? tirmi e, se possibile, gio- ca spagnola. E devo dire
in discussione, dai giocatori al sotto- tro una formazione che l’anno scorso allora buon divertimento, come disse fame da squadra sempre rush finale del mercato? Nara le ha mai parlato di lo scudetto? perché non vinciamo la tuato alle grandi platee. «Lo inviterei a tutti i miei ire». che ho smaltito bene la
scritto. E’ il rettangolo verde che par- ci ha battuto qui a Torino. Loro sono Max all’inizio. umile e rispettosa dell’av- «Almeno tre innesti im- Mauro alla Juventus? «Mi immagino un cam- Champions da 26 anni!». Quale dei tanti campioni Però...». concerti». sconfitta...».
la: non c’è da mandare missili sulla una squadra tecnica, la nostra condi- ©RIPRODUZIONE RISERVATA versario». portanti e di qualità. Un «Non siamo così in con- pionato super combattu- delle Juventus del Si trovasse a cena con ©RIPRODUZIONE RISERVATA
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
JUVE CON IL 4-4-1-1 E DI MARIA È LIBERO DI SVARIARE
Locatelli ci prova
e stringe i denti
Bonucci-Bremer
C’è la nuova diga
Ballottaggio Kostic-Cuadrado: Allegri valuta
MARCO BO
TORINO
Come per tutte le prime che
si rispettino, sale il mistero
e l’attesa con il countdown
che dalle settimane è pas-
sato ai giorni e quindi alle
ore. Già, ma quale Juven-
tus per il debutto stagiona-
le? Allegri non ha regalato
sostanzialmente nulla a li-
vello di indicazioni e sug-
gerimenti sul modulo e gli
interpreti che sceglierà per
Sassuolo: palla tra i piedi
Grande possesso e fasce sfruttate
MICHELE TOSSANI
La prima sfida di campio-
nato della Juventus vedrà i
bianconeri opposti al Sas-
suolo, squadra reduce dal-
la sorprendente elimina-
zione in Coppa Italia subi-
ta ad opera di un Modena
neopromosso in serie B.
Dal punto di vista tattico
la compagine neroverde
presenta comunque del-
le insidie e rappresenta
quindi un primo, interes-
sante, banco di prova per la
compagine di Massimilia-
no Allegri. L’arrivo di Ales-
sio Dionisi alla guida degli
emiliani nella scorsa sta-
gione ha modificato in al-
cuni aspetti il modo di gio-
care che la squadra aveva
ereditato dalla precedente
gestione tecnica di Rober-
Il Modena
ha messo in
difficoltà il
palleggio del
Sassuolo
pressando
alto: il gol
da un retro-
passaggio
sbagliato
di Raspadori
aggredito
JUVEntus-SASSUOLO (ore 20.45)
cercare di partire con il pie-
de giusto e quindi battere
il Sassuolo. O meglio, una
notizia l’ha data: la difesa
sarà a quattro. Bene, dun-
que la base è chiara, per il
resto, invece, si deve prova-
re a intuire. E allora, tenuto
conto che “Di Maria deve
essere messo nelle condi-
zioni di esaltare le proprie
qualità” e che “tra Cuadra-
do, McKennie e Kostic ne
giocano due, con il serbo
che ha fatto due volte To-
L’ANALISI TATTICA DELL’AVVERSARIO
to De Zerbi. In fase offen-
siva, il Sassuolo continua
a cercare una costruzione
dal basso volta ad attirare
la pressione avversaria. L’o-
biettivo è quello di trovare
un uomo libero alle spalle
della prima linea difensiva
rivale (solitamente costi-
tuita dagli attaccanti) per
dare poi vita alla risalita del
campo. Rispetto al Sassuo-
lo di De Zerbi, la versione
di Dionisi è però maggior-
mente orientata allo sfrut-
tamento dei corridoi ester-
ni, attraverso l’utilizzo del-
la catena composta da ter-
zino, mediano di parte e
ala d’attacco, con difensore
centrale e trequarti pron-
ti a fornire ulteriori linee
di passaggio in zona pal-
la. Anche la ricerca della
profondità si è accentuata,
Il possesso
del Sassuolo
nello scorso
campiona-
to. In blu le
zone in cui
la squadra
ha registrato
una media di
tocchi palla superiore al 55%, in rosso quelle
in cui gli avversari hanno avuto più del 55%,
in grigio invece si vedono le zone contese
rino-Francoforte prima di
iniziare ad allenarsi con
noi”, ecco che le previsio-
ni più accreditate promuo-
vo il modulo 4-4-1-1. Siste-
ma che consentirebbe a Di
Maria di svariare dietro e in-
torno a Vlahovic senza par-
ticolari compiti dispendio-
si in marcatura. Dunque a
provare a leggere in contro-
luce le parole del tecnico li-
vornese ecco che la proba-
bile formazione dovrebbe
portare a vedere dal pri-
con la volontà di raggiun-
gere gli attaccanti il più ve-
locemente possibile. Tutta-
via, la perdita di Scamacca
CON DIONISI
AUMENTANO
LE AZIONI SUGLI
ESTERNI E SI PUNTA
A VERTICALIZZARE
MAGGIORMENTE
e quelle probabili di Frat-
tesi e Raspadori potreb-
bero limitare la verticalità
della squadra, anche se in
Manuel Locatelli, 24 anni, in attesa del probabile arrivo di Paredes è il regista della Juve: in settimana non è stato al top
IL TECNICO
FA PRETATTICA SUL
SERBO. MCKENNIE
RECUPERATO
AL 100%: PRONTO
COME TITOLARE
Pinamonti la squadra ha
acquistato sulla carta un
ideale sostituto del neo ac-
quisto del West Ham. Detto
questo, la ricerca del con-
trollo della partita trami-
te il controllo del pallone
(l’anno scorso i neroverdi
hanno registrato il 5° dato
della A in termini di per-
centuale media di posses-
so, con il 55.2%) resta co-
munque basilare. Non a
caso il Sassuolo dello scor-
so torneo è risultata esse-
re una delle prime squadre
della massima serie in tut-
ta una serie di statistiche
che confermano appunto
la volontà della squadra di
Dionisi di dettare il conte-
sto tattico attraverso il con-
trollo del pallone, come ad
esempio la media di dura-
ta per ogni azione offensiva
Il posiziona-
mento medio
dei giocatori
del Sassuolo
nella sfida di
Coppa Italia
contro il Mo-
dena. Si nota
Matheus
Henrique (7) che, di fatto, ha assunto le funzioni
di play basso, con Frattesi (16) a fare il solito
lavoro di raccordo fra il centrocampo e l’attacco
mo minuto Perin in por-
ta, con Szczesny che sta re-
cuperando dal problema
muscolare ma non abba-
stanza per essere convoca-
to, Danilo-Bonucci-Bre-
mer-Alex Sandro nel quar-
tetto del reparto arretrato,
McKennie-Zakaria-Loca-
telli-Kostic poker del cen-
trocampo e Di Maria con
Vlahovic in attacco. Chia-
ro che con le cinque sosti-
tuzioni potrebbero poi es-
sere i cambi a determina-
(10.52 secondi), il numero
di passaggi per manovra
d’attacco (3.76) e la quan-
tità di azioni da almeno 10
UNA PECCA
DEI NEROVERDI
È IL PRESSING
CHE PORTA A UN
RECUPERO BASSO
DI PALLONI
o più passaggi (419). Tutti
dati che collocano il Sas-
suolo al sesto posto in que-
ste graduatorie. L’assenza
re i mutamenti d’inerzia di
un match in cui Di Maria è
chiamato a fare la differenza
per le sorti juventine. Qua-
lora il match non si dovesse
sbloccare ecco che Allegri
utilizzerebbe l’arma Cua-
drado, utile per scodellare
assist e offrire strappi palla
al piede con le sue accele-
razioni. In realtà la decisio-
ne dell’undici titolare verrà
presa a seguito del risveglio
muscolare, in cui Locatel-
li dovrà confermare la sua
per squalifica di Maxime
Lopez, undicesimo regista
nei top 5 campionati eu-
ropei per “expected thre-
at” su passaggio (misurano
l’incremento di probabilità
di realizzare un gol da par-
te della squadra in attacco
grazie ad un passaggio o
una conduzione del gio-
catore che effettua la gio-
cata) con 2.37, potrebbe in
questo senso togliere qual-
cosa al palleggio degli uo-
mini di Dionisi. In fase di-
fensiva gli emiliani hanno
prodotto un dato negativo
(-1.23) in termini di Buil-
dup Disruption Percenta-
ge (BDP), vale a dire la sta-
tistica (prodotta da Soccer-
ment.com) che quantifica
l’efficacia del pressing di
una squadra sul possesso
avversario. Il che sta a si-
5
disponibilità, dopo i segnali
positivi dell’allenamento di
ieri che avevano allontana-
to le nubi che si erano pre-
sentate precedentemente
per qualche fastidio.
Tra i bianconeri che sa-
ranno osservati con par-
ticolare attenzione dai ti-
fosi anche Bremer, pron-
to per il battesimo al fian-
co di Bonucci per la nuova
diga chiamata a blindare la
difesa del dopo Chiellini.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
gnificare come l’azione di
pressing del Sassuolo non
sia stata produttiva nella
scorsa stagione. Da parte
sua la Juventus dovrebbe
idealmente cercare di to-
gliere fin da subito l’arma
del palleggio ai nerover-
di, costringendoli lunghe
a fasi di difesa bassa che
finirebbero per esporre le
difficoltà dei difensori del
Sassuolo a difendere vicino
alla propria area di rigore.
Per far questo Allegri dovrà
chiedere ai suoi giocatori
di mantenere un baricen-
tro medio-alto, cercando di
difendere in avanti ma re-
stando sempre attenti, in
fase di possesso, alle mar-
cature preventive, per evi-
tare di lasciare in mano agli
avversari l’arma del con-
tropiede.
Per generare
superiorità
numerica
in zona di
costruzione,
il Sassuolo
utilizza
spesso
il portiere,
l’uomo in più
nella fase
di possesso
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LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
La stella Di Maria per accendere lo Stadium
Gol, assist e Dna Juve: l’entusiasmo a mille
Stasera l’argentino, fuoriclasse indiscusso del mercato bianconero, debutta con la sua nuova maglia in Serie A
MARINA SALVETTI
TORINO
Nelle ultime sette stagioni
il suo stadio è stato il Parco
dei Principi, la sua casa Pa-
rigi e il colore della maglia
il rossoblù. Prima di salu-
tare l’Europa e ritornare
nella sua Rosario Angel Di
Maria ha scelto la Juven-
tus per mettere al servizio
della squadra bianconera
l’esperienza e il carisma
accumulati in tanti anni
di carriera ad altissimo li-
vello, necessari affinché
la Vecchia Signora possa
ritornare a vincere subi-
to. Ciò che la proprietà ha
chiesto a dirigenza, staff
tecnico e squadra nell’an-
no che porta al centena-
rio della famiglia Agnelli.
Il colpo più pregiato
dell’estate bianconera (in
assenza di Paul Pogba, in-
fortunato) è dunque atteso
stasera all’Allianz Stadium
per rinverdire quell’entu-
siasmo che tra i tifosi ju-
ventini si è un po’ sgonfia-
to visto che le ultime due
stagioni si sono conclu-
se senza scudetto. Lo Sta-
juventus-sassuolo (ore 20.45)
dium è esaurito per la sfi-
da contro il Sassuolo, l’a-
drenalina a mille, il popo-
lo bianconero è pronto a
impazzire di gioia di fron-
te alle giocate di Di Maria
al debutto ufficiale con la
maglia della Juventus in
Serie A. Se è vero che tan-
ti campioni sono andati via
METTE AL SERVIZIO
DELLA SQUADRA
ESPERIENZA,
CARISMA, QUALITÀ
E UNA MENTALITÀ
VINCENTE
dall’Italia cercando gloria
in altri Paesi, lasciandola
un po’ più povera, l’arrivo
di un fuoriclasse del cali-
bro del Fideo può illumi-
nare il nostro campionato.
Come è accaduto a ini-
zio luglio, quando Angel
Angel Di Maria, 34 anni: dopo 7 stagioni al Psg si è legato alla Juve fino al 2023
è sbarcato nel pianeta Ju-
ventus ed è stato accolto da
migliaia di tifosi al grido di
«Portaci la Champions»,
anche stasera le curve po-
tranno guardare al futuro
con rinnovato orgoglio os-
servando in campo il Fideo
destreggiarsi sulla fascia
destra, accentrarsi e tirare
con il sinistro oppure servi-
re al centro per il piede o la
testa di Dusan Vlahovic.
Tra Di Maria e il popolo
bianconero è stato amore
a prima vista e non è diffi-
cile capire il perché. L’ar-
gentino e la Juventus pos-
siedono lo stesso Dna, la
stessa mentalità, la stessa
fame: l’ex Psg assicura qua-
lità e numeri di un campio-
ne assoluto, che ha regala-
to gol, assist e magie assor-
tite, soprattutto con le ma-
glie di Real Madrid e Psg.
Lo spettacolo è garan-
tito, in campo come sugli
spalti: adesso tocca ai ti-
fosi organizzare i cori in-
neggianti al Fideo. Non è
una cosa complicata trova-
re la giusta rima, dedicar-
I TIFOSI SONO GIÀ
INNAMORATI DEL
FIDEO: LE CURVE
PREPARANO I CORI
PER FARLO
SENTIRE A CASA
gli il boato dello Stadium,
applaudirlo a squarciagola
per farlo sentire già a casa
sua, per fargli capire l’im-
portanza della sua presen-
za nella squadra.
Una star per l’attacco,
una posizione avanzata
7
che gli consentirà di esse-
re molto vicino alla porta
così da avere tante occasio-
ni per fare gol o servire as-
sist con giocate divertenti e
una classe sopraffina. Non
è un caso che Massimilia-
no Allegri abbia aspettato
per un mese e mezzo un
suo sì: anche se la dirigen-
za gli proponeva delle al-
ternative di fronte all’in-
certezza dell’argentino, il
tecnico non esitato un at-
timo a dire no. Voleva sol-
tanto Di Maria perché l’ar-
gentino rappresenta tutto
ciò che cerca in un gioca-
tore di questo tipo: quali-
tà tecniche, ma soprattut-
to l’esperienza internazio-
nale e la confidenza con la
vittoria. «Va sfruttato per le
sue caratteristiche tecni-
che che sono di un livello
superiore alla media - ha
detto ieri -. Dovremo esse-
re bravi a cercarlo e metter-
lo nelle condizioni di fare
assist e soprattutto cucire
il gioco». Assistman e sar-
to: la curva è pronta a de-
dicargli la ola.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
 8 le classifiche LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022

CLASSIFICA DI SERIE A RISULTATI MARCATORI

1 GIORNATA
TOTALE IN CASA FUORI CASA
PUNTI a 2 RETI: Rebic (Milan);
PARTITE GOL PARTITE GOL PARTITE GOL 2021/22
SQUADRA PUNTI G V N P FATTI SUBITI G V N P FATTI SUBITI G V N P FATTI SUBITI E DIFFERENZA FIORENTINA-CREMONESE 3-2 1 RETE: Lookman, Toloi (Atalanta); Arnau-
MILAN
Bonaventura, Okereke, Jovic, Buonaiuto, Mandragora tovic (Bologna, 1 rig.); Buonaiuto, Okereke
3 1 1 0 0 4 2 1 1 0 0 4 2 0 0 0 0 0 0 3 (=)
JUVENTUS-SASSUOLO OGGI ORE 20.45 (Cremonese); Bonaventura, Jovic, Mandra-
ATALANTA 3 1 1 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 2 0 3 (=) LAZIO-BOLOGNA 2-1 gora (Fiorentina); Dumfries, Lukaku (Inter);
FIORENTINA 3 1 1 0 0 3 2 1 1 0 0 3 2 0 0 0 0 0 0 0 (+3) Arnautovic rig., De Silvestri aut., Immobile Immobile (Lazio); Ceesay (Lecce); Diaz,
LECCE-INTER (giocata sabato) 1-2
INTER 3 1 1 0 0 2 1 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 2 1 3 (=) Hernandez (Milan, 1 rig.); Mota (Monza);
Lukaku, Ceesay, Dumfries
Cristante (Roma); Nzola (Spezia); Miran-
LAZIO 3 1 1 0 0 2 1 1 1 0 0 2 1 0 0 0 0 0 0 3 (=) MILAN-UDINESE (giocata sabato) 4-2
chuk, Sanabria (Torino); Becao, Masina
TORINO 3 1 1 0 0 2 1 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 2 1 0 (+3) Becao, Hernandez rig., Rebic, Masina, Diaz, Rebic
(Udinese).
MONZA-TORINO (giocata sabato) 1-2
ROMA 3
ALBO D’ORO
1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 3 (=)
Miranchuk, Sanabria, Mota
SPEZIA 3 1 1 0 0 1 0 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 (+2) SALERNITANA-ROMA 0-1
Cristante JUVENTUS 36
JUVENTUS 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 (-1)
SAMPDORIA-ATALANTA (giocata sabato) 0-2 INTER 19
NAPOLI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 (-3) MILAN 19
Toloi, Lookman
SASSUOLO GENOA 9
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 (-3) SPEZIA-EMPOLI 1-0
Nzola BOLOGNA 7
VERONA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (=) PRO VERCELLI 7
VERONA-NAPOLI OGGI ORE 18.30
CREMONESE 0 1 0 0 1 2 3 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 2 3 IN B TORINO 7

PROSSIMI TURNI
ROMA 3
BOLOGNA 0 1 0 0 1 1 2 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 2 3 (-3)
FIORENTINA 2
LECCE 0 1 0 0 1 1 2 1 0 0 1 1 2 0 0 0 0 0 0 IN B LAZIO 2
2a GIORNATA 3a GIORNATA
MONZA NAPOLI 2
0 1 0 0 1 1 2 1 0 0 1 1 2 0 0 0 0 0 0 IN B SABATO 20 AGOSTO VENERDÌ 26 AGOSTO
CAGLIARI 1
Torino-Lazio ore 18.30 Monza-Udinese ore 18.30
EMPOLI 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 1 0 (=) CASALE 1
Udinese-Salernitana Lazio-Inter ore 20.45
SALERNITANA 0 1 0 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 (=) Inter-Spezia ore 20.45 SABATO 27 AGOSTO H. VERONA 1
Sassuolo-Lecce Cremonese-Torino ore 18.30 NOVESE 1
UDINESE 0 1 0 0 1 2 4 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 2 4 1 (-1)
DOMENICA 21 AGOSTO Juventus-Roma SAMPDORIA 1
SAMPDORIA 0 1 0 0 1 0 2 1 0 0 1 0 2 0 0 0 0 0 0 0 (=) Empoli-Fiorentina ore 18.30 Milan-Bologna ore 20.45
CHAMPIONS EUROPA LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE Napoli-Monza Spezia-Sassuolo
Atalanta-Milan ore 20.45 DOMENICA 28 AGOSTO
REGOLAMENTO: tre retrocessioni. In Champions League le prime quattro, quinta in Europa League, con la vincitrice della Coppa Italia, sesta in Confe-
Bologna-Verona Salernitana-Sampdoria ore 18.30
rence League. Se la vincente della Coppa è tra le prime 6, in Conference League va la settima. In caso di parità di punti tra le prime due, il titolo di LUNEDÌ 22 AGOSTO Verona-Atalanta
campione d’Italia è assegnato tramite spareggio con gara secca.In caso di parità di punti tra la 17a e la 18a, la squadra che si assicura la permanenza in Roma-Cremonese ore 18.30 Fiorentina-Napoli ore 20.45
serie A è determinata mediante spareggio con gara secca. In caso di parità di punti, per determinare le altre posizioni si terrà conto degli scontri diretti se- Sampdoria-Juventus ore 20.45 Lecce-Empoli
guendo questi criteri: punti scontri diretti; differenza reti scontri diretti; differenza reti generale; maggior numero di reti segnate in generale; sorteggio.

CLASSIFICA DI SERIE B TOTALE IN CASA FUORI CASA

RISULTATI MARCATORI
1a GIORNATA
2 RETI: Baldini (Cittadella, 1 rig.);
PARTITE GOL PARTITE GOL PARTITE GOL MEDIA
INGLESE 1 RETE: Botteghin, Collocolo (Ascoli); An-
SQUADRA PUNTI G V N P FATTI SUBITI G V N P FATTI SUBITI G V N P FATTI SUBITI ASCOLI-TERNANA 2-1 tenucci (1 rig.), Folorunsho (Bari); Bianchi,
Botteghin, Collocolo, Favilli Ndoj (Brescia); Pereiro (Cagliari); Asencio
REGGINA 3 1 1 0 0 3 1 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 3 1 2 BENEVENTO-COSENZA 0-1 (Cittadella, 1 rig.); Mancuso (Como); Larri-
BRESCIA 3 1 1 0 0 2 0 1 1 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 Larrivey vey (Cosenza); Rohden (Frosinone); Porta-
BRESCIA-SÜDTIROL 2-0 nova, Yeboah (Genoa); Brunori (1 rig.), Elia
PALERMO 3 1 1 0 0 2 0 1 1 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0
Ndoj, Bianchi (Palermo); Man, Mihaila (Parma); Cane-
CITTADELLA 3 1 1 0 0 4 3 1 1 0 0 4 3 0 0 0 0 0 0 0 CITTADELLA-PISA (giocata sabato) 4-3 strelli, Masucci, Sibilli (Pisa); Crisetig,
ASCOLI Masucci, Baldini, Baldini rig., Hermannsson aut., Asencio rig., Sibilli, Menez, Rivas (Reggina); La Mantia (Spal);
3 1 1 0 0 2 1 1 1 0 0 2 1 0 0 0 0 0 0 0 Canestrelli
COMO-CAGLIARI (giocata sabato) Favilli (Ternana); Johnsen (Venezia).
GENOA 3 1 1 0 0 2 1 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 2 1 2 1-1
Mancuso, Pereiro
COSENZA 3 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 2 MODENA-FROSINONE 0-1
FROSINONE 3 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 2 Rohden
PALERMO-PERUGIA (giocata sabato) 2-0
BARI 1 1 0 1 0 2 2 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 2 2 0 Brunori rig., Elia
PARMA 1 1 0 1 0 2 2 1 0 1 0 2 2 0 0 0 0 0 0 -2 PARMA-BARI (giocata venerdì) 2-2
Man, Antenucci rig., Folorunsho, Mihaila
CAGLIARI 1 1 0 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 0 SPAL-REGGINA 1-3
COMO 1 1 0 1 0 1 1 1 0 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 -2 Crisetig, Menez, Rivas, La Mantia
VENEZIA-GENOA 1-2
PISA 0 1 0 0 1 3 4 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 3 4 -1 Portanova, Johnsen, Yeboah
TERNANA 0 1 0 0 1 1 2 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 2 -1
VENEZIA
BENEVENTO
0
0
1
1
0
0
0
0
1
1
1
0
2
1
1
1
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-3
-3
PROSSIMI TURNI
2a GIORNATA 3a GIORNATA
MODENA 0 1 0 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 -3
VENERDÌ 19 AGOSTO SABATO 27 AGOSTO
SPAL 0 1 0 0 1 1 3 1 0 0 1 1 3 0 0 0 0 0 0 -3 Bari-Palermo ore 20.45 Modena-Ternana ore 20.45
SABATO 20 AGOSTO Palermo-Ascoli
PERUGIA 0 1 0 0 1 0 2 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 2 -1 Ascoli-Spal ore 20.45 Spal-Cagliari
SÜDTIROL 0 1 0 0 1 0 2 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 2 -1 Genoa-Benevento DOMENICA 28 AGOSTO
Perugia-Parma Benevento-Frosinone ore 20.45
PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONE DOMENICA 21 AGOSTO Cittadella-Venezia
REGOLAMENTO: Al campionato italiano di Serie B partecipano 20 squadre, tre le retrocessioni. Salgono direttamente in Serie A le prime due, e la terza qualora il distacco dalla quarta superi i 14 punti. Se Cagliari-Cittadella ore 20.45 Parma-Cosenza
non li supera, scattano i playoff ai quali potranno partecipare le squadre classificate dal 3° all’8° posto. Primo turno in gara secca: 5a contro 8a e 6a contro 7a. Supplementari in caso di parità, passa la Cosenza-Modena Perugia-Bari
meglio piazzata in campionato in caso di ulteriore parità. Semifinali in gare di andata e ritorno: la 3a contro vincente 6a/7a e la 4a contro vincente 5a/8a. Retrocessioni: scendono in Serie C le ultime tre. La Frosinone-Brescia Pisa-Genoa
squadra quartultima classificata è retrocessa in automatico se il distacco dalla quintultima supera i 4 punti. Altrimenti spareggio fra le due e, in caso di parità al termine dei 180’, si andrà ai supplementari Pisa-Como Reggina-Südtirol
(con eventuali rigori) solo se le due squadre avranno chiuso con gli stessi punti il campionato, altrimenti viene subito retrocessa la quart’ultima. Per playoff e playout si giocheranno gare di andata e ritorno. Südtirol-Venezia LUNEDÌ 29 AGOSTO
Le reti segnate in trasferta non contano doppio e, se la parità persiste al termine di tempi regolamentari e supplementari, non si calciano i rigori, ma vince la squadra meglio piazzata in campionato. Ternana-Reggina Como-Brescia ore 20.45 Esulta Enrico Baldini, 25 anni

TECNOLOGIE
Solare, Eolico
Idroelettrico
Geotermico
Biomasse
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 juve/il mercato 9

PAREDES-PSG: DOPPIO OK
DEPAY “SÌ”, MA NON SOLO LUI
Galtier, tecnico dei francesi: «Leandro vuole giocare». Cherubini aspetta l’uscita di Rabiot (United) per affondare
FILIPPO CORNACCHIA la Juventus già domani. Dagli ambienti SEGUE DALLA PRIMA PAGINA

P
TORINO
rima il Sassuolo, poi un
nuovo cambio di marcia
sul mercato. Contatti, son-
daggi e trattative non si fermano mai, ma
il debutto in campionato di stasera con-
sentirà al ds Federico Cherubini di “di-
strarsi” almeno per novanti minuti. Occhi
sul campo, anche per capire come rifini-
re al meglio la rosa dopo i colpi Angel Di
Maria (svincolato dal Psg), Paul Pogba
(svincolato dal Manchester United), Glei-
son Bremer (Torino) e Filip Kostic (Ein-
tracht Francoforte). Non sarà una partita a
cambiare i programmi della Juventus, sin-
tonizzata da tempo su due priorità (cen-
trocampista centrale e attaccante) e una
tentazione (un terzino sinistro: Emerson
Palmieri). La prima uscita ufficiale, però,
potrebbe anche aiutare a
sciogliere eventuali ballo-
taggi. In mediana il promes-
so sposo è - e resta - Lean-
dro Paredes del Psg. Sotto
L’OLANDESE RESTA
la Tour Eiffel continuano a
pretendere 20 milioni, però
IN POLE PER
intanto il tecnico Cristophe
Galtier ha aperto pubblica-
L’ATTACCO. A RUOTA
mente all’addio dell’argen-
tino, desideroso di raggiun-
C’È ARNAUTOVIC,
gere l’amico Angel Di Maria
sotto la Mole: «La situazio-
IERI IN GOL
ne di Paredes è molto diver-
sa da quella di Mauro Icar-
CON IL BOLOGNA
di. Leandro ha molte richie-
ste e non so cosa accadrà da
qui alla fine del mercato. So che vuole gio-
care, ma ha uno stato d’animo tranquillo».
Cherubini non vede l’ora di accontentare
l’ex Roma, ma prima deve liberare spazio
in mezzo al campo. Il nome più caldo re-
sta Adrien Rabiot, che prosegue nei dia-
loghi con il Manchester United.
Per quanto riguarda il vice Vlahovic in
pole position c’è sempre Memphis Depay
del Barcellona, però ragionamenti e va-
lutazioni continuano alla Continassa. La
stretta finale sulla punta dovrebbe essere
imminente.
PISTA BLAUGRANA
In Spagna, nelle ultime ore, si è diffusa la
convinzione che Depay possa firmare con
bianconeri filtra una maggior cautela sul-
le tempistiche. Prudenza legata alla situa-
zione del 28enne Nazionale olandese, in
trattativa con il club blaugrana per ottene-
re la risoluzione contrattuale. Il Barcello-
na punta al divorzio tanto quanto l’avvo-
cato di Memphis, il belga Sebastien Le-
dure. L’intenzione è comune. Ma Depay,
prima di salutare, vuole sistemare con il
club la situazione degli stipendi arretrati.
E per lasciare il Camp Nou, dove è sbar-
cato un anno fa a parametro zero dopo lo
svincolo dal Lione, l’olandese vorrebbe an-
che un incentivo all’esodo. Mentre Ledure
insiste con i dirigenti blaugrana per otte-
nere queste condizioni, la Juventus da un
lato lima i contorni economici dell’accor-
do (si ragiona su un triennale a 6 milioni
netti più bonus per Depay), ma dall’altro
prosegue l’esplorazione delle possibili op-
portunità offensive.
L’ALTRO IN IC
Già, perché se Depay ha tut-
to per diventare una occa-
sione di lusso - attaccante
di spessore internaziona-
Leandro Paredes, 28 anni, centrocampista del Psg e dell’Argentina
le, cartellino praticamen-
te gratis - stando a quanto
filtra dall’Austria alla Con-
tinassa non avrebbero an-
cora abbandonato del tut-
to le speranze di arrivare a
Marko Arnautovic, che ieri
ha inaugurato il campiona-
to con il Bologna segnando
alla Lazio. Se il club emilia-
no non vorrebbe privarsi del suo bomber,
dichiarato incedibile a più riprese nelle
scorse settimane, il 33enne ex Inter sareb-
be allettato dalla possibilità di misurarsi in
un top club. A Massimiliano Allegri, al di
là della passione per i giocatori in “ic” (da
Ibrahimovic a Vlahovic, passando per il
pupillo Mandzukic e Pjanic), non dispia-
cerebbe l’idea di avere un vice Dusan in
grado di garantire centimetri, presenza in
area e tecnica. Depay parte in vantaggio,
ma fino alla fine non si possono esclude-
re sorpassi. E oltre ad Arnautovic, restano
in lista Luis Muriel (Atalanta), Anthony
Martial (Manchester United) e ovviamen-
te Alvaro Morata (Atletico Madrid).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Non è una stagione qualsiasi, insomma.
Ammesso che in un club come la Juventus
si possa definire “qualsiasi” una stagione
che sta per iniziare, quella che prende il via
questa sera contro il Sassuolo è un’annata
cruciale, nella quale il presente e il passato
si intrecceranno. Il rito di Villar Perosa, ce-
lebrato il 4 di agosto, ha dato alla squadra e
all’ambiente tutto dei segnali precisi e de-
cisi con quella visita, inusuale, alla tomba di
famiglia, davanti alla quale John Elkann e
Andrea Agnelli hanno spiegato ai giocatori
da dove viene la Juventus e dove vuole an-
dare. E non è tanto questione del «vincere
è l’unica cosa che conta», quanto dell’al-
tro motto, proprio della famiglia Agnelli e
coniato dal senatore Giovanni, fondatore
della Fiat: «Una cosa fatta bene può sem-
pre essere fatta meglio». Andrea Agnelli,
dodici anni fa, ha dato il via a un ciclo che
rimarrà unico nella storia del calcio italia-
no: nove scudetti di fila, più altri nove tro-
fei. È bastato un anno senza un titolo per
rendere feroce la fame di successo che ha
ispirato una campagna acquisti che, per
quanto sostenibile nei costi, ha ravviva-
to i sogni e le ambizioni: Pogba, Di Maria,
Bremer, Kostic si sono aggiunti a Vlaho-
vic, che in gennaio aveva anticipato l’esta-
te. Cinque titolari ai quali probabilmente si
aggiungeranno altre due pedine (un attac-
cante e un centrocampista) che comple-
teranno una rosa cucita molto più su mi-
sura di Massimiliano Allegri. È lui il centro
di gravità permanente fra recente passa-
to e futuro da costruire, è lui nell’occhio
del ciclone di attese e ambizioni, è lui che
probabilmente gode di questa pressio-
ne che gli mette euforia. Lo sa benissimo
che si gioca tantissimo e la cosa sembra
proprio piacergli. Ma sa che nei cent’anni
della Juventus degli Agnelli la costante,
nei momenti alti e in quelli bassi, è sem-
pre stato quell’understatement piemon-
tese che ha caratterizzato la famiglia e il
club. Lui che non parla inglese la chiama
umiltà e spesso, anzi quasi sempre, è stata
la chiave dei successi bianconeri.
 GUIDO VACIAGO
Memphis Depay, 28 anni, attaccante del Barcellona e dell’Olanda

IERI LA JUVE HA BATTUTO 3-0 IL CHISOLA NELLA SGAMBATA DI VINOVO: IN GOL PECORINO, POLI E SEKULOV
campionato del 4 settem- ché all'intera rosa a dispo-

U23, ALTRE DUE AMICHEVOLI

SLITTA LA SERIE C, NUOVI TEST CON LA REGGIANA E IL FIORENZUOLA
BRAMBILLA: «ERAVAMO UN PO’ AFFATICATI, BENE L’ATTEGGIAMENTO »
DANIELE GALOSSO
Prosegue, tra allenamen-
ti e sgambate congiunte,
il conto alla rovescia della
Juventus Under 23 verso
l'inizio della nuova stagio-
ne. Un inizio slittato di ben
due settimane nei giorni
scorsi, quando la Lega Pro
ha comunicato un cambio
di date in seguito alla deci-
sione del Consiglio di Sta-
to di respingere la richie-
sta della Figc di anticipa-
re l'udienza relativa alle
note vicende del Campo-
Nikola Sekulov, 20 anni, durante la sgambata contro il Chisola, ieri a Vinovo basso, in programma per
il 25 agosto.
E gli strascichi giudizia-
ri, inevitabilmente, hanno
imposto allo staff bianco-
nero di rivedere anche gli
ultimi passi di quella che è
diventata una lunga esta-
te di preparazione. Nella
mattinata di ieri, infatti, i
ragazzi di Brambilla han-
no svolto un allenamento
congiunto al Training Cen-
ter di Vinovo con il Chiso-
la, formazione di Serie D,
mentre in calendario sono
comparse due nuove ami-
chevoli per scandire l'avvi-
cinamento all'esordio in
bre (il primo turno di Cop-
pa Italia di Serie C, invece,
è stato rinviato a data da
destinarsi). I bianconeri,
infatti, domenica prossima
affronteranno la Reggia-
na al Moccagatta di Ales-
sandria (ore 17,30, a porte
chiuse), mentre sette gior-
ni più tardi se la vedranno
nell'ultimo test dell'estate
con il Fiorenzuola al Pavesi
di Fiorenzuola d'Arda (ore
17).
Ieri mattina, intanto,
l'Under 23 ha superato
i "vicini di casa" del Chi-
sola con il punteggio di
3-0, maturato già nel cor-
so del primo tempo gra-
zie alle marcature di Pe-
corino al 7', di Poli al 20'
e di Sekulov al 25'. Bram-
billa ha schierato la squa-
dra secondo un ormai con-
sueto 4-2-3-1, optando per
il cambio di tutti gli undici
effettivi nell'intervallo, così
da garantire minuti presso-
sizione. «È stata una setti-
mana in cui abbiamo lavo-
CHAMPIONS rato tanto e in cui abbiamo
JUVE WOMEN disputato due partite: nel-
ALL’ESORDIO la prima con la Sanremese
abbiamo fatto bene, anche
Meno tre
all'esordio se siamo stati poco preci-
si, mentre di fronte al Chi-
delle Wo-
men nei sola abbiamo giocato so-
prelimina- prattutto un primo tempo
ri di Cham- di livello - l'analisi del tec-
nico ex Atalanta -. In ge-
pions: ap-
puntamen- nerale, chiaramente, i gio-
to giovedì a catori sono un po' affati-
Vinovo (ore cati per il grande carico di
20.30) lavoro, ma da qui all'ini-
per la sfida zio del campionato avre-
al Racing mo ancora tre settimane
Union Lu- di allenamenti e due par-
xembourg, tite con Reggiana e Fioren-
eventuale zuola che per forza di cose
turno deci- ci porteranno ad alzare an-
sivo dome- cora il livello. Sono conten-
nica con la to per l'atteggiamento e lo
vincente di spirito che stanno metten-
Flora Tal- do tutti i ragazzi: siamo sul-
linn-Qiryat la strada giusta». Non resta
Gat che scendere in campo, fi-
nalmente.
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
FABIO MIRETTI
Ha 19 anni, piace ad Allegri che nella scorsa sta-
gione gli ha dato spazio in 1ª squadra: 7 presenze
Non resteranno tutti e tre
Rovella sta per andare in prestito al Monza, incerto il futuro di Miretti e Fagioli: dipende dal mercato e da Pogba
I
DANIELE GALOSSO
TORINO
l mielato piacere dell'ab-
bondanza assicura un am-
pio e variegato ventaglio di
soluzioni, ma impone delle scelte. Alle-
gri ha saggiato lo stato d'animo nel cor-
so dell'estate, quando numerosi giovani
sono stati aggregati alla prima squadra,
ma ora per lui rintocca l'ora delle decisio-
ni: c'è un bivio e ci sono dei ragazzi da in-
dirizzare. Perché diversi sono stati reputati
già pronti, ma quasi tutti convergono nel-
lo stesso ruolo. E il rischio, allora, diventa
quello di sottrarsi vicendevolmente uno
spazio che già non potrà essere esagera-
to. Il nocciolo della questione si annida a
centrocampo, dove il vivaio bianconero
negli ultimi anni è stato particolarmente
generoso. Al fianco di una fonte d'ispira-
zione come Locatelli, giovane e azzurro
proprio come loro, al momento si stanno
allenando Nicolò Fagioli, Fabio Miretti e
JUVE/IL MERCATO
NICOLÒ ROVELLA
Ha 20 anni, nel Genoa la scorsa stagione: non è cre-
sciuto nella Juve e occupa un posto nelle liste Uefa
Nicolò Rovella. In rigoroso ordine alfabe-
tico perché non esiste una particolare ge-
rarchia tra elementi anche piuttosto dif-
ferenti per caratteristiche tecniche e fisi-
che. «Un conto è valutare che un giova-
ne sia bravo, un altro scegliere il percorso
giusto per lui: tutti loro sono molto bravi, SI TRATTA DI GIOVANI
ma è controproducente trattenerli insie-
me e poi non farli giocare - il pensiero del CENTROCAMPISTI
tecnico bianconero alla vigilia della gara
con il Sassuolo -. Con la società non abbia- ORMAI GIÀ PRONTI,
mo ancora deciso chi, ma ne rimarranno
uno o due: gli altri andranno a giocare al- MA ALLEGRI HA
trove. Dipende da come evolverà il mer-
cato e da quello che succederà nei pros- ABBONDANZA IN
simi venti giorni». Secondo uno scenario
che traccia due binari paralleli: quello che QUELLA POSIZIONE E
riguarda gli eventuali innesti in mezzo al
campo e quello che concerne infortuni, VUOLE CHE GIOCHINO
guarigioni o ricadute nella zona nevral-
gica dello scacchiere.
La premessa di Allegri, in ogni caso, è
chiara: uno o due, di certo non tre. E in-
fatti, salvo repentini colpi di scena, a sa-
11
NICOLÒ FAGIOLI
Ha 21 anni, ha rinnovato con la Juve fino al
2026, ma non è certo della permanenza
lutare la comitiva sarà innanzitutto Ro- che a dispetto del recente prolungamen-
vella. Questione di tempo, più che di de- to di contratto fino al 2026. Un attestato di
cisioni ancora da prendere: con il Monza fiducia a prescindere e non una garanzia
è tutto concordato per un prestito secco, di permanenza, pur dopo l’ottima stagio-
ma soltanto all'indomani di un esordio ne alla Cremonese, club che nelle scorse
stagionale che questa sera ridurrà all'os-
so le opzioni nella mediana bianconera.
settimane aveva sondato il terreno per ri-
averlo con sé anche in Serie A. I ragiona-
L'ex Genoa, rispetto ai compagni-antago-
nisti, paga sicuramente il fatto di non esse-
menti, però, vanno oltre il mercato e coin-
volgono anche l’infermeria, a maggior ra-
re un CTP, dunque di occupare in caso di
permanenza un posto in lista: anche per
gione dopo uno stop serio come quello di
Pogba. Ecco perché non è escluso che Fa-
questo è a un passo da unirsi, in Brianza,
a un altro talento bianconero del centro-
gioli e Miretti vengano confermati a brac-
cetto in una rosa che - causa Mondiale in
campo come Filippo Ranocchia.
Per i restanti due profili, appunto, deci-
inverno - dovrà affrontare un calendario
frenetico su tutti i fronti. Il canterano clas-
deranno i prossimi venti giorni. E, in pri-
mo luogo, le evoluzioni di mercato, con
se 2003 è al momento più indietro di con-
dizione, essendosi aggregato solo da die-
Paredes smanioso di atterrare a Torino a
patto che la Juventus gli riesca a far posto
ci giorni dopo l’Europeo Under 19, ma ad
Allegri piace molto, soprattutto per l’attitu-
con un’uscita di peso (leggi alla voce Ra- dine a giocar palla sempre in avanti e mai
biot allo United). In questo caso, per so- indietro. Una caratteristica che gli è valsa
vrapposizione di caratteristiche con l’ar- 7 presenze lo scorso anno e una concreta
gentino, la conferma a rischio sarebbe speranza di restare in bianconero - colori
quella di un playmaker come Fagioli, an- che indossa da quando ha 8 anni - oggi.
 12
Frattura Lukic: confronto. Cairo valuta offerte
È atteso al Fila: per ora
niente scuse. Nandez,
si può. Ilic: è più dura
MARCO BONETTO
TORINO
Buon Ferragosto a tutti. Co-
stine sul fuoco anche al Fila,
oggi nel tardo pomeriggio?
La fascia di capitano di Lukic
finirà direttamente arrosto o
sarà lasciata sotto la brace
come patate avvolte dall’al-
luminio? Ha detto Juric nel-
la notte del tripudio a Mon-
za, inevitabilmente condizio-
nata nel dai e vai delle intervi-
ste anche dalle conseguenze
del caso: «Un fatto grave, cla-
moroso, molto brutto, pur se
nel caso sarei disposto a per-
donare Sasa». Rodriguez ca-
pitano, in Brianza: investitu-
ra più che logica, così come
aveva un senso anche quel-
la di Buongiorno nel finale
contro il Palermo, una volta
uscito il serbo. Buon Ferrago-
sto al Toro di Juric che ripren-
de ad allenarsi, dunque, con
vista sulla Lazio: quando ve-
dremo i granata (fin qui esal-
tati dal gioco e dalle scariche
L’abbraccio Lukic-Cairo: era il 6 agosto, Torino-Palermo
LE CONFIDENZE A PARENTI E AMICI SULLA LITE PER IL CONTRATTO: «IL TORO LA PRIORITÀ, MA...»
Lukic, che sfogo: «I compagni sono con me
Il club ha oltrepassato il limite del rispetto!»
PAOLO PIRISI
TORINO
Il 26° compleanno lo ricor-
derà per tutta la vita. Pur-
troppo per uno dei momen-
ti più tristi della sua carriera.
Sasa Lukic ha scelto di non
giocare col Monza. Sarebbe
stata la sua prima in Serie A
da capitano del Toro, dopo
l’addio di Belotti. In queste
ore il centrocampista serbo
è tormentato da mille pen-
sieri. Di cui ha parlato con
familiari, amici e confiden-
ti più stretti. Non è di mol-
te parole, ma i concetti che
ha fatto trapelare all’ester-
no sono stati estremamen-
Quella significativa anticipazione di Tuttosport: 5 agosto
motivazionali del tecnico in
modo così eccezionale da pa-
rer miracoloso, dati tutti i pro-
blemi scoppiati quest’estate e
la rosa ancora incompleta),
quando vedremo i granata, si
diceva, contro una big del no-
stro campionato: li chiamano
banchi di prova o della veri-
tà, se ne riparlerà sabato sera.
Diceva invece Vagnati di
Lukic, sempre l’altro ieri, ma
prima della partita: «Per noi
te chiari. In particolare nei
confronti della società. Ai
parenti ha fatto questa con-
fessione, senza tanti giri di
parole: «Non ho mai cau-
sato nessun tipo di proble-
ma al Toro, fin dal mio arri-
vo, ma in questo caso il club
ha oltrepassato il limite del
rispetto». Non esattamente
un approccio morbido da
parte di Lukic, fermo nel-
la sua posizione. Ai paren-
ti, però, ha voluto esterna-
re il proprio punto di vista:
«Voglio restare al Toro, è la
mia priorità». A patto che i
problemi si risolvano, na-
turalmente. Possibilmen-
te entro la fine del mercato.
TORO/IL CASO
conta chi sarà in campo. Si-
curamente negli ultimi gior-
ni abbiamo visto un ragaz-
zo diverso rispetto agli ulti-
mi anni. Negli ultimi giorni
ha fatto cose che non rappre-
sentano quello che è sempre
stato Sasa. Speriamo che torni
subito a fare ciò che ha sem-
pre fatto. Chi vuole rimane-
re deve avere grande entu-
siasmo. Sono cose che pos-
sono anche succedere, ma
allora devono risolversi su-
bito». Dietro a queste paro-
le, una sorta di ultimatum fa-
cilmente intellegibile. Per la
serie: o Lukic chiede subito
scusa a tutti (società, allena-
tore, staff, compagni, tifosi),
ma davvero subito, oppure
ne trarremo le conseguenze
in modo pressoché definiti-
vo. Quantomeno sino a fine
mercato. A settembre, tutti
coloro al momento ai mar-
gini dovranno venir in qual-
che modo reintegrati per for-
za, se non venduti: è già scon-
Poi Sasa ha spiegato alla fa-
miglia la reazione da parte
dei compagni, comprensivi
oltre ogni aspettativa: «Co-
noscono la situazione, non
hanno alcun problema con
me e sono tutti al mio fian-
co». Nessuna traccia di scu-
se per il gesto pre-Monza,
dunque: Lukic è irremovibi-
le, forte anche dell’appoggio
dei compagni e del virtuale
abbraccio di Juric, disposto
al perdono immediato. Pal-
la a Cairo, a questo punto. E
ancora tanta incertezza sul
futuro: Sasa, fino a ieri, non
aveva ancora deciso se pre-
sentarsi o meno all’allena-
mento odierno.
tato. Ma non ha senso, oggi
come oggi, allungare troppo
lo sguardo. Oggi come oggi,
vale proprio l’oggi.
Punto primo: il Torino si
aspetta che Lukic (dopo l’am-
mutinamento di venerdì mat-
tina) si presenti regolarmen-
te al campo di allenamento.
Il club presume che il ragaz-
zo non voglia portare a livelli
ancor più gravi e infuocati la
rottura (zero problemi con Ju-
ric, è storia nota: «Questo è un
problema che deve risolve-
re la società», ha già puntua-
lizzato efficacemente Ivan).
Punto secondo: ma oggi Lukic
chiederà scusa a tutti? Diffi-
cile, se per scuse intendiamo
un giocatore che si presen-
ti e dica: perdonatemi, sono
stato un cretino, venerdì ero
poco lucido, non capiterà più,
non vedo l’ora di ricomincia-
re a lottare con voi e nel caso
sono disposto anche a subi-
re multe e panchine puniti-
ROMA SU LUKIC, MA
PRIMA DEVE CEDERE
DIAWARA. POBEGA
AL TORO? IL MILAN:
«NO!». PALACE E
SIVIGLIA: SONDAGGI
ve. Questo è infatti l’imbuto
per Lukic evocato da Vagna-
ti a Monza, come da indica-
zioni del dominus (Cairo), af-
finché il caso possa chiudersi
e in fretta.
Frattura troppo grave, si
capisce bene: e nei confron-
ti di tutti. Davvero enorme,
però, per la società: indicata
nei fatti da Lukic come una
fonte di problemi, false spe-
ranze e rabbia crescente, a
fronte del mancato prolun-
gamento del contratto oltre il
2024 con in seno la vera chia-
Sasa Lukic con il fratello Milos, uno dei suoi confidenti più cari
Sasa Lukic,
26 anni, si sta
sentendo “imbri-
gliato” nel Toro:
venerdì mattina
aveva telefonato
a Juric dicendogli
di voler andare
via e invitandolo
a non contare più
su di lui
ve (un innalzamento dello sti-
pendio da 700 mila euro net-
ti ad almeno 1,5 più bonus).
Promesse inevase da mesi,
secondo Lukic. Al limite del-
le prese in giro, tra richieste
di sconti da parte del Tori-
no. E Lukic (tuttocampista
portato al gol e all’assist fa-
cile) ha mercato, data la sua
esplosione ormai da un anno
con Juric: in Italia c’è in pri-
ma fila la Roma, che intan-
to vuole far fuori Diawara
(bisognerà attendere, dun-
que); all’estero, piste varie tra
Germania, Inghilterra, Spa-
gna. Cairo aspetta, di conse-
guenza. Il bivio? 1) la frattura
in qualche modo si ricompo-
ne e successivamente potran-
no riprendere anche le tratta-
tive per l’ingaggio; 2) Lukic
continuerà a ripetere di vo-
ler andarsene e a quel punto
Cairo valuterà perbene tut-
te le offerte. Una nuova asta
dietro l’angolo, dopo quella a
suo tempo per Bremer? Per
la cronaca, anche Crystal Pa-
lace e Siviglia hanno già effet-
tuato sondaggi.
IL TORO È INTERESSATO DA TEMPO AL GIOVANE ATTACCANTE MILANISTA
SE PARTE ZAZA, IL TORO
CI PROVERÀ PER LAZETIC
TORINO. A parte Lukic, il
Torino deve risolvere al-
tre grane. Vagnati di qui
a fine mese deve riuscire
a piazzare 3 giocatori fuo-
ri dai progetti che pesano
sui conti della società per
quasi 12 milioni lordi. Ov-
vero Zaza, Verdi e Izzo. I
primi 2 hanno il contrat-
to già in scadenza nel 2023
(il difensore nel ’24). Verdi
si trasferirebbe volentieri a
Bologna. La “sua” Salerni-
tana, intanto, immagina di
tentare la zampata a fine
mese, a prezzi più di sal-
do. Praet resta lontano dal
Toro, comunque: a Leice-
ster ha discreto spazio e fi-
ducia, i rapporti sono buo-
ni e costa non meno di 10
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
Non si dimentichi che a
cavallo tra la fine di luglio e
l’inizio di agosto, Cairo stes-
so telefonò a Pozzo per chie-
dergli il prezzo di Makengo,
centrocampista dell’Udinese
che non dispiace a Juric (pur
se la sua prima scelta è il suo
pupillo Ilic del Verona, come
si sa). Non meno di 15 milio-
ni, fu la risposta. Troppo: e la
trattativa terminò lì. Ma è in-
dicativo il fatto: gli scontri sot-
totraccia con Lukic stavano
già facendo rumore, dentro
al Torino. Quella telefonata a
Marko Lazetic, 18 anni
milioni. Partisse Zaza, un
obiettivo sarebbe Lazetic
del Milan, 18 anni, attac-
cante di talento, ma senza
chance per ora in rosso-
nero. Il Toro lo prendereb-
be in prestito con diritto.
E’ il nipote di Nikola, già
giocatore di Cairo all’alba
della sua gestione.
M.BON.
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LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
Pozzo acquista anche un al-
tro sapore, a posteriori. Erano
i giorni in cui il Torino stava
già per investire ben 4,5 milio-
ni per il centrocampista tur-
co Ilkhan. E mancavano an-
cora Miranchuk, Vlasic, le
accelerate per Schuurs e per
Hien. Tutte priorità assolu-
te di mercato, all’epoca. Per-
ché mai Cairo doveva perde-
re tempo per Makengo? E dire
che in quegli stessi giorni ave-
va anche riaperto i dialoghi
(fertili da anni) con l’amico
Giulini, patron del Cagliari. E
non solo per il trasferimento
di Millico, poi effettivamente
materializzatosi. Ma pure per
ricominciare a trattare il cen-
trocampista Nandez, in fuga
dalla Sardegna, sul mercato,
già trattato dal Torino a gen-
naio e poi di nuovo a giugno.
Ieri, poi, sono girate anche
voci su un possibile scam-
bio Milan-Torino: Lukic per
Pobega. Ma, comprensibil-
mente, club rossonero ha su-
bito smentito categoricamen-
te i rumours. Sintetizziamo: il
club granata durante l’estate
ci ha chiesto ripetutamente
e in ogni modo Pobega, ma
il ragazzo non si muoverà a
nessun prezzo perché credia-
mo troppo in lui e nelle sue
qualità. Fine.
Il Verona non ha intenzio-
ne di vendere il suo gioiello
Ilic, a meno di offerte superio-
ri ai 15 milioni. Per Nandez,
il Cagliari chiede 2 milioni di
prestito più 10 di riscatto ob-
bligatorio (pagamento quin-
quennale). Cairo (che valuta
Lukic sui 20 milioni, ma la rot-
tura ovviamente non lo aiu-
ta a tener su il prezzo) ritiene
esagerate le richieste dei sar-
di, stante la volontà di Nan-
dez di non giocare in B (non
a caso era in panca contro il
Como) e il suo ingaggio non
più sopportabile dal Caglia-
ri (oltre 1,6 milioni netti). A
Vagnati piace anche Rieder,
20 anni, centrocampista del-
lo Young Boys e dell’Under 21
svizzera. Buon Ferragosto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
CON IZZO FUORI DAI PROGETTI, PER LA DIFESA SERVE UN ALTRO RINFORZO
E adesso assalto a Hien
ma attenzione al Verona
Gli svedesi del Djurgardens hanno già fissato il prezzo: 4 milioni
TORINO. Non solo Schuurs
per sostituire Bremer: l’e-
sclusione di Izzo rende ne-
cessario acquistare un al-
tro centrale difensivo visto
che Juric ne vuole due per
ogni ruolo. Per questo moti-
vo, da diversi giorni oramai,
Davide Vagnati sta lavoran-
do per Isak Hien del Djur-
gardens, marcantonio del-
la retroguardia. Gli svedesi,
tra l’altro, hanno già fissato il
prezzo: 4 milioni, non trop-
pi per un ragazzone di bel-
TORO/ALTRO MERCATO
2
Oggi Schuurs già a Torino
Domani le visite mediche
GLI ANNI
di contratto
che ha ancora
Lukic nel Toro:
scadenza nel
‘24. Da diver-
se settimane
il serbo aspet-
tava il nuovo
Il difensore, ieri in panchina, ha salutato i tifosi dell’Ajax
contratto
CAMILLO FORTE
TORINO
Perr Schuurs, 22 anni,
7
oggi sbarcherà a Torino e
molto probabilmente do-
mani sosterrà le visite me-
diche per poi essere a di-
sposizione per la partita
CENTOMILA di sabato in programma
euro netti è lo al Grande Torino contro la
stipendio di Lazio. Magari anche solo
Lukic: il cen- partendo dalla panchi-
trocampista na per annusare la nuo-
voleva un au- va realtà. Toro e Ajax, in-
mento sopra fatti, nelle scorse ore han-
gli 1,5 milioni
netti più bo-
no raggiunto l’accordo per
il forte difensore, 22 anni,
nus
che i granata inseguiva-
no da tempo: l’operazione
è stata perfezionata sulla
base di 9,5 milioni più 3,5
di bonus e il 15% sull’even-
tuale vendita. La trattativa
si è sbloccata nel momen-
to in cui Vagnati,, prota-
gonista di un paio di blitz
ad Amterdam, con l’auto-
rizzazione di Cairo ha au-
mentato l’offerta di un mi-
lione, passando da 12 a 13,
una cifra importante. Ieri,
per la cronaca, in occasio-
ne di Ajax-Groningen (fi-
nita 6-1 per i padroni di
casa) il difensore è entra-
to a sei minuti dalla fine e
i tifosi lo hanno salutato
con uno striscione carico
d’affetto: «Addio al nostro
fedele amico Perr, buona
fortuna a Torino».
Ma torniamo
all’affare Schuurs: per
sbloccare la situazione
sono state fondamen-
le speranze di soli 23 anni.
A confermare una trattati-
va ormai in fase avanzata
sono stati sia il giocatore sia
I VENETI LO
il direttore sportivo del club
Bo Andersson. Le parole
HANNO SEGUITO
del centrale: «Sì, il Torino mi
piace, è un grande club che
NELLA SFIDA DI
milita in una dei campiona-
ti più entusiasmanti d’Eu-
CONFERENCE
ropa. In questo momento
non posso aggiungere altro,
CONTRO I RUMENI
la mia posizione è al vaglio
dei dirigenti e del mio pro-
DEL SEPSI
curatore. Quindi in questo
13
L’affetto dei tifosi nei confronti di Schuurs
Gattuso chiama
tali le sue pressioni, ad E Schuurs, da come si è senze in Champions Le-
un certo punto ha chie- comportato, sicuramente ague affrontando avver-
Izzo al Valencia
sto di raggiungere Torino è pronto a dare un contri- sari di un spessore. Bravo
per cominciare una nuo- buto notevole. Ha firmato nei colpi di testa, sa gestire
va avventura in un cam- un contratto quadrienna- il pallone con padronanza.
pionato più prestigioso le che scadrà nel 2026. Naturalmente avrà biso-
di quello olandese, an- Una spruzzata di nu- gno di un periodo di adat- TORINO. Armando Izzo è fuori
che se nella nuova real- meri: nonostante tamento nella nuova real- dai radar. Juric lo ha nuovamen-
tà gli verrà a mancare il la giovane età ha tà del calcio italiano per te escluso dal suo progetto nono-
palcoscenico europeo. grande persona- dimostrare il suo valore. stante il difensore abbia disputa-
La sua voglia di Toro è lità visto che ha Perché è bravo, nessuno to un buon ritiro estivo e alcune
un segnale importante, collezionato 12 mette in discussione le sue confortanti amichevoli. Izzo, as-
perché quando c’è il gra- pre- qualità visto pure che fa sieme a Verdi e Zaza, non è sta-
dimento del giocato- parte dell’Under 21 olan- to neppure convocato per la tra-
re tutto diventa più dese. Insomma, ha carat- sferta di Monza perché la società
semplice. Così Ju- teristiche e qualità per lo considera sul mercato. Sino a
ric avrà a dispo-
sizione un ele-
dare una mano a
Juric e al Torino
qualche ora fa non c’era una squa-
dra interessata. Un timido tenta-
mento motiva-
to, ai massimi
che con
il suo
tivo lo aveva fatto la Salernitana
ma davanti all’ingaggio che per-
livelli, giu-
sto quello
a c-
sto fa un
qui-
ulte-
cepisce il giocatore (circa 2 milio-
ni) si è defilata. Adesso, però, c’è
che ci vuo-
p e r
le
non
riore balzo in avanti sotto
l’aspetto della competiti-
una novità. Rino Gattuso, che co-
nosce alla perfezione le caratteri-
rimpian-
re Bre-
g e -
mer più
vità.
Col suo arrivo Ivan Ju-
stiche dell’ex azzurro, lo vorrebbe
al Valencia. Il club spagnolo - se-
del do-
Del re-
vuto.
sto Va-
ric, dunque, può tira-
re un sospiro di sollievo
condo radio mercato -, tenendo
conto che naviga in acque econo-
g n a - ti, rife- visto che nell’esordio di miche agitate, sarebbe però di-
rendo- si al caso Monza si è dovuto pra- sposto a prenderlo solo in presti-
Lukic, prima del ma- ticamente reinventare la to pur pagandogli per intero l’in-
tch di Monza aveva difesa schierando il cen- gaggio. In questo modo i granata
dichiarato di vo- trocampista Adopo nel- verrebbero a risparmiare circa 4
lere solo gioca- la zona esterna della di- milioni. Potrebbe essere una so-
tori entusia- fesa a tre con Djidji cen- luzione anche perché a Izzo non
sti della ma- trale che, tra l’altro, non dispiacerebbe affrontare la Liga
glia granata. ha fatto rimpiangere Bre- spagnola assieme a un tecnico
mer. Con Schuurs il tec- italiano. Il Toro ci sta pensando,
nico croato riposizionerà gli spagnoli aspettano una rispo-
Perr Schuurs, Djidji a destra con Rodri- sta in settimana. Insomma, chissà
22 anni, difen- guez a sinistra. Con Zima che alla fine la destinazione spa-
sore in arrivo prima alternativa conside- gnola non diventi realtà. A meno
dall’Ajax rando che Izzo (di lui par- che non spunti qualche altro club.
leremo a parte) non rien- C.F.
tra più nei piani. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
tatti e parlato con l’entoura-
ge del giocatore. Chiaro che
a questo punto il dirigente
dovrà cercare di dare un’ac-
celerata alla trattativa per
evitare spiacevoli sorprese:
di conseguenza è possibile
che nei prossimi giorni, ma-
gari dopo che Schuurs avrà
espletato le visite mediche,
cercherà di chiudere defini-
tivamente il discorso.
Isak Hien è giocatore di
prospettiva, forte fisicamen-
te, che è salito alla ribalta in
maniera prepotente solo
momento io sono concen- nell’ultima stagione. Con il
trato sul Djurgardens ma è suo club sta facendo bella fi-
chiaro che la possibilità di
trasferirmi in Italia mi affa-
gura in Conference League,
una competizione interna-
scina. Il Torino l’ho seguito
con attenzione, so che vuole
zionale non di primissimo
piano ma che comunque
disputare una stagione im-
portante».
gli è servita per mettersi in
evidenza. E proprio nell’ul-
Il Torino è molto avanti,
ma deve fare attenzione al
timo match, vinto contro i
rumeni del Sepsi, gli emis-
Verona che proprio in que-
ste ore lo ha ufficialmente ri-
sari del Verona lo hanno se-
guito con grande attenzio-
chiesto. Davide Vagnati è
(abbastanza) tranquillo per-
ne.
C.F.
ché ha già allacciato i con- ©RIPRODUZIONE RISERVATA A destra Isak Hien, 23 anni, difensore centrale del Djurgardens
 12
Frattura Lukic: confronto. Cairo valuta offerte
È atteso al Fila: per ora
niente scuse. Nandez,
si può. Ilic: è più dura
MARCO BONETTO
TORINO
Buon Ferragosto a tutti. Co-
stine sul fuoco anche al Fila,
oggi nel tardo pomeriggio?
La fascia di capitano di Lukic
finirà direttamente arrosto o
sarà lasciata sotto la brace
come patate avvolte dall’al-
luminio? Ha detto Juric nel-
la notte del tripudio a Mon-
za, inevitabilmente condizio-
nata nel dai e vai delle intervi-
ste anche dalle conseguenze
del caso: «Un fatto grave, cla-
moroso, molto brutto, pur se
nel caso sarei disposto a per-
donare Sasa». Rodriguez ca-
pitano, in Brianza: investitu-
ra più che logica, così come
aveva un senso anche quel-
la di Buongiorno nel finale
contro il Palermo, una volta
uscito il serbo. Buon Ferrago-
sto al Toro di Juric che ripren-
de ad allenarsi, dunque, con
vista sulla Lazio: quando ve-
dremo i granata (fin qui esal-
tati dal gioco e dalle scariche
L’abbraccio Lukic-Cairo: era il 6 agosto, Torino-Palermo
LE CONFIDENZE A PARENTI E AMICI SULLA LITE PER IL CONTRATTO: «IL TORO LA PRIORITÀ, MA...»
Lukic, che sfogo: «I compagni sono con me
Il club ha oltrepassato il limite del rispetto!»
PAOLO PIRISI
TORINO
Il 26° compleanno lo ricor-
derà per tutta la vita. Pur-
troppo per uno dei momen-
ti più tristi della sua carriera.
Sasa Lukic ha scelto di non
giocare col Monza. Sarebbe
stata la sua prima in Serie A
da capitano del Toro, dopo
l’addio di Belotti. In queste
ore il centrocampista serbo
è tormentato da mille pen-
sieri. Di cui ha parlato con
familiari, amici e confiden-
ti più stretti. Non è di mol-
te parole, ma i concetti che
ha fatto trapelare all’ester-
no sono stati estremamen-
Quella significativa anticipazione di Tuttosport: 5 agosto
motivazionali del tecnico in
modo così eccezionale da pa-
rer miracoloso, dati tutti i pro-
blemi scoppiati quest’estate e
la rosa ancora incompleta),
quando vedremo i granata, si
diceva, contro una big del no-
stro campionato: li chiamano
banchi di prova o della veri-
tà, se ne riparlerà sabato sera.
Diceva invece Vagnati di
Lukic, sempre l’altro ieri, ma
prima della partita: «Per noi
te chiari. In particolare nei
confronti della società. Ai
parenti ha fatto questa con-
fessione, senza tanti giri di
parole: «Non ho mai cau-
sato nessun tipo di proble-
ma al Toro, fin dal mio arri-
vo, ma in questo caso il club
ha oltrepassato il limite del
rispetto». Non esattamente
un approccio morbido da
parte di Lukic, fermo nel-
la sua posizione. Ai paren-
ti, però, ha voluto esterna-
re il proprio punto di vista:
«Voglio restare al Toro, è la
mia priorità». A patto che i
problemi si risolvano, na-
turalmente. Possibilmen-
te entro la fine del mercato.
TORO/IL CASO
conta chi sarà in campo. Si-
curamente negli ultimi gior-
ni abbiamo visto un ragaz-
zo diverso rispetto agli ulti-
mi anni. Negli ultimi giorni
ha fatto cose che non rappre-
sentano quello che è sempre
stato Sasa. Speriamo che torni
subito a fare ciò che ha sem-
pre fatto. Chi vuole rimane-
re deve avere grande entu-
siasmo. Sono cose che pos-
sono anche succedere, ma
allora devono risolversi su-
bito». Dietro a queste paro-
le, una sorta di ultimatum fa-
cilmente intellegibile. Per la
serie: o Lukic chiede subito
scusa a tutti (società, allena-
tore, staff, compagni, tifosi),
ma davvero subito, oppure
ne trarremo le conseguenze
in modo pressoché definiti-
vo. Quantomeno sino a fine
mercato. A settembre, tutti
coloro al momento ai mar-
gini dovranno venir in qual-
che modo reintegrati per for-
za, se non venduti: è già scon-
Poi Sasa ha spiegato alla fa-
miglia la reazione da parte
dei compagni, comprensivi
oltre ogni aspettativa: «Co-
noscono la situazione, non
hanno alcun problema con
me e sono tutti al mio fian-
co». Nessuna traccia di scu-
se per il gesto pre-Monza,
dunque: Lukic è irremovibi-
le, forte anche dell’appoggio
dei compagni e del virtuale
abbraccio di Juric, disposto
al perdono immediato. Pal-
la a Cairo, a questo punto. E
ancora tanta incertezza sul
futuro: Sasa, fino a ieri, non
aveva ancora deciso se pre-
sentarsi o meno all’allena-
mento odierno.
tato. Ma non ha senso, oggi
come oggi, allungare troppo
lo sguardo. Oggi come oggi,
vale proprio l’oggi.
Punto primo: il Torino si
aspetta che Lukic (dopo l’am-
mutinamento di venerdì mat-
tina) si presenti regolarmen-
te al campo di allenamento.
Il club presume che il ragaz-
zo non voglia portare a livelli
ancor più gravi e infuocati la
rottura (zero problemi con Ju-
ric, è storia nota: «Questo è un
problema che deve risolve-
re la società», ha già puntua-
lizzato efficacemente Ivan).
Punto secondo: ma oggi Lukic
chiederà scusa a tutti? Diffi-
cile, se per scuse intendiamo
un giocatore che si presen-
ti e dica: perdonatemi, sono
stato un cretino, venerdì ero
poco lucido, non capiterà più,
non vedo l’ora di ricomincia-
re a lottare con voi e nel caso
sono disposto anche a subi-
re multe e panchine puniti-
ROMA SU LUKIC, MA
PRIMA DEVE CEDERE
DIAWARA. POBEGA
AL TORO? IL MILAN:
«NO!». PALACE E
SIVIGLIA: SONDAGGI
ve. Questo è infatti l’imbuto
per Lukic evocato da Vagna-
ti a Monza, come da indica-
zioni del dominus (Cairo), af-
finché il caso possa chiudersi
e in fretta.
Frattura troppo grave, si
capisce bene: e nei confron-
ti di tutti. Davvero enorme,
però, per la società: indicata
nei fatti da Lukic come una
fonte di problemi, false spe-
ranze e rabbia crescente, a
fronte del mancato prolun-
gamento del contratto oltre il
2024 con in seno la vera chia-
Sasa Lukic con il fratello Milos, uno dei suoi confidenti più cari
Sasa Lukic,
26 anni, si sta
sentendo “imbri-
gliato” nel Toro:
venerdì mattina
aveva telefonato
a Juric dicendogli
di voler andare
via e invitandolo
a non contare più
su di lui
ve (un innalzamento dello sti-
pendio da 700 mila euro net-
ti ad almeno 1,5 più bonus).
Promesse inevase da mesi,
secondo Lukic. Al limite del-
le prese in giro, tra richieste
di sconti da parte del Tori-
no. E Lukic (tuttocampista
portato al gol e all’assist fa-
cile) ha mercato, data la sua
esplosione ormai da un anno
con Juric: in Italia c’è in pri-
ma fila la Roma, che intan-
to vuole far fuori Diawara
(bisognerà attendere, dun-
que); all’estero, piste varie tra
Germania, Inghilterra, Spa-
gna. Cairo aspetta, di conse-
guenza. Il bivio? 1) la frattura
in qualche modo si ricompo-
ne e successivamente potran-
no riprendere anche le tratta-
tive per l’ingaggio; 2) Lukic
continuerà a ripetere di vo-
ler andarsene e a quel punto
Cairo valuterà perbene tut-
te le offerte. Una nuova asta
dietro l’angolo, dopo quella a
suo tempo per Bremer? Per
la cronaca, anche Crystal Pa-
lace e Siviglia hanno già effet-
tuato sondaggi.
IL TORO È INTERESSATO DA TEMPO AL GIOVANE ATTACCANTE MILANISTA
SE PARTE ZAZA, IL TORO
CI PROVERÀ PER LAZETIC
TORINO. A parte Lukic, il
Torino deve risolvere al-
tre grane. Vagnati di qui
a fine mese deve riuscire
a piazzare 3 giocatori fuo-
ri dai progetti che pesano
sui conti della società per
quasi 12 milioni lordi. Ov-
vero Zaza, Verdi e Izzo. I
primi 2 hanno il contrat-
to già in scadenza nel 2023
(il difensore nel ’24). Verdi
si trasferirebbe volentieri a
Bologna. La “sua” Salerni-
tana, intanto, immagina di
tentare la zampata a fine
mese, a prezzi più di sal-
do. Praet resta lontano dal
Toro, comunque: a Leice-
ster ha discreto spazio e fi-
ducia, i rapporti sono buo-
ni e costa non meno di 10
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
Non si dimentichi che a
cavallo tra la fine di luglio e
l’inizio di agosto, Cairo stes-
so telefonò a Pozzo per chie-
dergli il prezzo di Makengo,
centrocampista dell’Udinese
che non dispiace a Juric (pur
se la sua prima scelta è il suo
pupillo Ilic del Verona, come
si sa). Non meno di 15 milio-
ni, fu la risposta. Troppo: e la
trattativa terminò lì. Ma è in-
dicativo il fatto: gli scontri sot-
totraccia con Lukic stavano
già facendo rumore, dentro
al Torino. Quella telefonata a
Marko Lazetic, 18 anni
milioni. Partisse Zaza, un
obiettivo sarebbe Lazetic
del Milan, 18 anni, attac-
cante di talento, ma senza
chance per ora in rosso-
nero. Il Toro lo prendereb-
be in prestito con diritto.
E’ il nipote di Nikola, già
giocatore di Cairo all’alba
della sua gestione.
M.BON.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
Pozzo acquista anche un al-
tro sapore, a posteriori. Erano
i giorni in cui il Torino stava
già per investire ben 4,5 milio-
ni per il centrocampista tur-
co Ilkhan. E mancavano an-
cora Miranchuk, Vlasic, le
accelerate per Schuurs e per
Hien. Tutte priorità assolu-
te di mercato, all’epoca. Per-
ché mai Cairo doveva perde-
re tempo per Makengo? E dire
che in quegli stessi giorni ave-
va anche riaperto i dialoghi
(fertili da anni) con l’amico
Giulini, patron del Cagliari. E
non solo per il trasferimento
di Millico, poi effettivamente
materializzatosi. Ma pure per
ricominciare a trattare il cen-
trocampista Nandez, in fuga
dalla Sardegna, sul mercato,
già trattato dal Torino a gen-
naio e poi di nuovo a giugno.
Ieri, poi, sono girate anche
voci su un possibile scam-
bio Milan-Torino: Lukic per
Pobega. Ma, comprensibil-
mente, club rossonero ha su-
bito smentito categoricamen-
te i rumours. Sintetizziamo: il
club granata durante l’estate
ci ha chiesto ripetutamente
e in ogni modo Pobega, ma
il ragazzo non si muoverà a
nessun prezzo perché credia-
mo troppo in lui e nelle sue
qualità. Fine.
Il Verona non ha intenzio-
ne di vendere il suo gioiello
Ilic, a meno di offerte superio-
ri ai 15 milioni. Per Nandez,
il Cagliari chiede 2 milioni di
prestito più 10 di riscatto ob-
bligatorio (pagamento quin-
quennale). Cairo (che valuta
Lukic sui 20 milioni, ma la rot-
tura ovviamente non lo aiu-
ta a tener su il prezzo) ritiene
esagerate le richieste dei sar-
di, stante la volontà di Nan-
dez di non giocare in B (non
a caso era in panca contro il
Como) e il suo ingaggio non
più sopportabile dal Caglia-
ri (oltre 1,6 milioni netti). A
Vagnati piace anche Rieder,
20 anni, centrocampista del-
lo Young Boys e dell’Under 21
svizzera. Buon Ferragosto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
CON IZZO FUORI DAI PROGETTI, PER LA DIFESA SERVE UN ALTRO RINFORZO
E adesso assalto a Hien
ma attenzione al Verona
Gli svedesi del Djurgardens hanno già fissato il prezzo: 4 milioni
TORINO. Non solo Schuurs
per sostituire Bremer: l’e-
sclusione di Izzo rende ne-
cessario acquistare un al-
tro centrale difensivo visto
che Juric ne vuole due per
ogni ruolo. Per questo moti-
vo, da diversi giorni oramai,
Davide Vagnati sta lavoran-
do per Isak Hien del Djur-
gardens, marcantonio del-
la retroguardia. Gli svedesi,
tra l’altro, hanno già fissato il
prezzo: 4 milioni, non trop-
pi per un ragazzone di bel-
TORO/ALTRO MERCATO
2
Oggi Schuurs già a Torino
Domani le visite mediche
GLI ANNI
di contratto
che ha ancora
Lukic nel Toro:
scadenza nel
‘24. Da diver-
se settimane
il serbo aspet-
tava il nuovo
Il difensore, ieri in panchina, ha salutato i tifosi dell’Ajax
contratto
CAMILLO FORTE
TORINO
Perr Schuurs, 22 anni,
7
oggi sbarcherà a Torino e
molto probabilmente do-
mani sosterrà le visite me-
diche per poi essere a di-
sposizione per la partita
CENTOMILA di sabato in programma
euro netti è lo al Grande Torino contro la
stipendio di Lazio. Magari anche solo
Lukic: il cen- partendo dalla panchi-
trocampista na per annusare la nuo-
voleva un au- va realtà. Toro e Ajax, in-
mento sopra fatti, nelle scorse ore han-
gli 1,5 milioni
netti più bo-
no raggiunto l’accordo per
il forte difensore, 22 anni,
nus
che i granata inseguiva-
no da tempo: l’operazione
è stata perfezionata sulla
base di 9,5 milioni più 3,5
di bonus e il 15% sull’even-
tuale vendita. La trattativa
si è sbloccata nel momen-
to in cui Vagnati,, prota-
gonista di un paio di blitz
ad Amterdam, con l’auto-
rizzazione di Cairo ha au-
mentato l’offerta di un mi-
lione, passando da 12 a 13,
una cifra importante. Ieri,
per la cronaca, in occasio-
ne di Ajax-Groningen (fi-
nita 6-1 per i padroni di
casa) il difensore è entra-
to a sei minuti dalla fine e
i tifosi lo hanno salutato
con uno striscione carico
d’affetto: «Addio al nostro
fedele amico Perr, buona
fortuna a Torino».
Ma torniamo
all’affare Schuurs: per
sbloccare la situazione
sono state fondamen-
le speranze di soli 23 anni.
A confermare una trattati-
va ormai in fase avanzata
sono stati sia il giocatore sia
I VENETI LO
il direttore sportivo del club
Bo Andersson. Le parole
HANNO SEGUITO
del centrale: «Sì, il Torino mi
piace, è un grande club che
NELLA SFIDA DI
milita in una dei campiona-
ti più entusiasmanti d’Eu-
CONFERENCE
ropa. In questo momento
non posso aggiungere altro,
CONTRO I RUMENI
la mia posizione è al vaglio
dei dirigenti e del mio pro-
DEL SEPSI
curatore. Quindi in questo
13
L’affetto dei tifosi nei confronti di Schuurs
Gattuso chiama
tali le sue pressioni, ad E Schuurs, da come si è senze in Champions Le-
un certo punto ha chie- comportato, sicuramente ague affrontando avver-
Izzo al Valencia
sto di raggiungere Torino è pronto a dare un contri- sari di un spessore. Bravo
per cominciare una nuo- buto notevole. Ha firmato nei colpi di testa, sa gestire
va avventura in un cam- un contratto quadrienna- il pallone con padronanza.
pionato più prestigioso le che scadrà nel 2026. Naturalmente avrà biso-
di quello olandese, an- Una spruzzata di nu- gno di un periodo di adat- TORINO. Armando Izzo è fuori
che se nella nuova real- meri: nonostante tamento nella nuova real- dai radar. Juric lo ha nuovamen-
tà gli verrà a mancare il la giovane età ha tà del calcio italiano per te escluso dal suo progetto nono-
palcoscenico europeo. grande persona- dimostrare il suo valore. stante il difensore abbia disputa-
La sua voglia di Toro è lità visto che ha Perché è bravo, nessuno to un buon ritiro estivo e alcune
un segnale importante, collezionato 12 mette in discussione le sue confortanti amichevoli. Izzo, as-
perché quando c’è il gra- pre- qualità visto pure che fa sieme a Verdi e Zaza, non è sta-
dimento del giocato- parte dell’Under 21 olan- to neppure convocato per la tra-
re tutto diventa più dese. Insomma, ha carat- sferta di Monza perché la società
semplice. Così Ju- teristiche e qualità per lo considera sul mercato. Sino a
ric avrà a dispo-
sizione un ele-
dare una mano a
Juric e al Torino
qualche ora fa non c’era una squa-
dra interessata. Un timido tenta-
mento motiva-
to, ai massimi
che con
il suo
tivo lo aveva fatto la Salernitana
ma davanti all’ingaggio che per-
livelli, giu-
sto quello
a c-
sto fa un
qui-
ulte-
cepisce il giocatore (circa 2 milio-
ni) si è defilata. Adesso, però, c’è
che ci vuo-
p e r
le
non
riore balzo in avanti sotto
l’aspetto della competiti-
una novità. Rino Gattuso, che co-
nosce alla perfezione le caratteri-
rimpian-
re Bre-
g e -
mer più
vità.
Col suo arrivo Ivan Ju-
stiche dell’ex azzurro, lo vorrebbe
al Valencia. Il club spagnolo - se-
del do-
Del re-
vuto.
sto Va-
ric, dunque, può tira-
re un sospiro di sollievo
condo radio mercato -, tenendo
conto che naviga in acque econo-
g n a - ti, rife- visto che nell’esordio di miche agitate, sarebbe però di-
rendo- si al caso Monza si è dovuto pra- sposto a prenderlo solo in presti-
Lukic, prima del ma- ticamente reinventare la to pur pagandogli per intero l’in-
tch di Monza aveva difesa schierando il cen- gaggio. In questo modo i granata
dichiarato di vo- trocampista Adopo nel- verrebbero a risparmiare circa 4
lere solo gioca- la zona esterna della di- milioni. Potrebbe essere una so-
tori entusia- fesa a tre con Djidji cen- luzione anche perché a Izzo non
sti della ma- trale che, tra l’altro, non dispiacerebbe affrontare la Liga
glia granata. ha fatto rimpiangere Bre- spagnola assieme a un tecnico
mer. Con Schuurs il tec- italiano. Il Toro ci sta pensando,
nico croato riposizionerà gli spagnoli aspettano una rispo-
Perr Schuurs, Djidji a destra con Rodri- sta in settimana. Insomma, chissà
22 anni, difen- guez a sinistra. Con Zima che alla fine la destinazione spa-
sore in arrivo prima alternativa conside- gnola non diventi realtà. A meno
dall’Ajax rando che Izzo (di lui par- che non spunti qualche altro club.
leremo a parte) non rien- C.F.
tra più nei piani. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
tatti e parlato con l’entoura-
ge del giocatore. Chiaro che
a questo punto il dirigente
dovrà cercare di dare un’ac-
celerata alla trattativa per
evitare spiacevoli sorprese:
di conseguenza è possibile
che nei prossimi giorni, ma-
gari dopo che Schuurs avrà
espletato le visite mediche,
cercherà di chiudere defini-
tivamente il discorso.
Isak Hien è giocatore di
prospettiva, forte fisicamen-
te, che è salito alla ribalta in
maniera prepotente solo
momento io sono concen- nell’ultima stagione. Con il
trato sul Djurgardens ma è suo club sta facendo bella fi-
chiaro che la possibilità di
trasferirmi in Italia mi affa-
gura in Conference League,
una competizione interna-
scina. Il Torino l’ho seguito
con attenzione, so che vuole
zionale non di primissimo
piano ma che comunque
disputare una stagione im-
portante».
gli è servita per mettersi in
evidenza. E proprio nell’ul-
Il Torino è molto avanti,
ma deve fare attenzione al
timo match, vinto contro i
rumeni del Sepsi, gli emis-
Verona che proprio in que-
ste ore lo ha ufficialmente ri-
sari del Verona lo hanno se-
guito con grande attenzio-
chiesto. Davide Vagnati è
(abbastanza) tranquillo per-
ne.
C.F.
ché ha già allacciato i con- ©RIPRODUZIONE RISERVATA A destra Isak Hien, 23 anni, difensore centrale del Djurgardens
 14
Trequarti da sballo!
Da Radonjic arrivano reti e assist: è il bomber di questa prima fase della stagione con 3 gol tra amichevoli
e partite ufficiali. Miranchuk fin da subito protagonista con un record al debutto. Anche il buon secondo
tempo di Vlasic a Monza è già benaugurante. E se partiranno Verdi e Seck, sarà preso un quarto jolly per Juric
ADOPO: «FELICE PER LA 1ª IN A»
E Miranchuk
è già un idolo
pure sui social
TORINO. La gioia dei
calciatori del Toro
per la vittoria all’e-
sordio contro il Mon-
za ha avuto - come
spesso accade - am-
pio riflesso anche sui
social. A cominciare
da Sanabria, che su
Instagram ha com-
mentato con «+3» la
foto in cui è ritratto
dopo aver segnato
il gol del momenta-
neo 2-0. Prime im-
magini granata an-
che per Miranchuk,
celebrato dai tifosi
ma soprattutto dal
compagno di squa-
dra Radonjic che
ha postato la foto
dei festeggiamenti
con il russo, a testi-
monianza del feeling
sbocciato tra i due,
in campo ma anche
fuori.
« Buona la pri-
ma…+3» ha scritto
invece Ricci a cor-
redo della foto con
l’abbraccio a Sana-
bria, mentre Dji-
dji ha puntato sul
concetto di «squa-
dra» nelle sue sto-
ries. Quella contro
il Monza è stata an-
che la prima da tito-
lare per Adopo, che
su Instagram ha mo-
strato tutta la felici-
tà del caso: «Prima
partita e prima vit-
toria. Molto con-
tento per il debutto
in Serie A» le paro-
le del francese. Nes-
sun post sulla parti-
ta, invece, per Lukic.
Dopo i fatti degli ul-
timi giorni, il centro-
campista serbo ha
preferito mantene-
re un profilo basso,
limitandosi a qual-
che like ai post dei
compagni sulla vit-
toria.
A.GER.
Nemanja Radonjic, 26 anni: una delle sue azioni tipiche, la fuga in dribbling. Già col Palermo aveva dato spettacolo
ALBERTO GERVASI
TORINO
Pressing, dribbling e gol
nella copertina della pri-
ma notte di campionato per
un Torino che, con Ivan Ju-
ric in panchina, ha impara-
to a rischiare per sorridere.
L’allenamento della quali-
tà e del pressing è il man-
tra per dominare l’avver-
sario, nonché il ritratto per-
fetto del gol del vantaggio
segnato contro il Monza:
riconquista feroce di Ricci
e Linetty, poi palla di Ra-
donjic per Sanabria e as-
sist per l’inserimento di Mi-
MIRANCHUK: SHOW
ALL’ESORDIO,
IL BATTESIMO
CON GOL GLI ERA
GIÀ SUCCESSO
IN TRE OCCASIONI
ranchuk. Passaggi semplici
ma con il tempismo azzec-
cato in un’azione provata e
riprovata all’interno di un
pre-campionato in cui Ju-
ric ha urlato spesso ai suoi
giocatori di rischiare il drib-
toro/l'analisi
bling e provare la giocata.
«Provate il dribbling, attac-
cate, non abbiate paura di
rischiare e liberate l’estro»,
si è udito scandire più volte
Juric negli allenamenti au-
striaci. Detto, fatto. E non
è un caso che, nonostante
Miranchuk fosse arrivato
pochi giorni prima dall’A-
talanta, si sia subito trova-
to a suo agio nello schema
tattico di Ivan che ricorda,
per molti versi, quello di
Gasperini.
Il russo a segno alla pri-
ma con la maglia granata
non è certo una novità, per
un giocatore abituato a in-
cidere sin da subito con i
gol. Arrivato all’Atalanta a
settembre 2020, ha segna-
to all’esordio in Champions
League contro il Midtjyl-
land (21 ottobre), in quel-
lo in campionato contro
l’Inter (8 novembre) e alla
prima in Coppa Italia con-
tro il Cagliari (14 gennaio
2021). Dalla sua, il trequar-
tista ha la duttilità nel sa-
per agire anche da falso 9,
come già dimostrato a Ber-
gamo e allo Spartak Mosca.
Sabato Miranchuk è stato
sostituito all’inizio della ri-
presa per un affaticamen-
to muscolare, come chiari-
to da Juric a fine gara. Oggi
sarà sottoposto agli esami
clinici che chiariranno l’en-
tità del problema fisico: se
non dovesse recuperare per
la sfida di sabato contro la
Lazio, spazio a Vlasic che
ha fatto vedere le sue qua-
lità nella ripresa.
Dettami tattici che sem-
bra aver già assorbito Ra-
donjic, che contro il Mon-
za ha dimostrato di essere
riuscito a calmierare gli ec-
cessi e ha dato il suo contri-
buto di qualità alla mano-
vra. Il serbo è anche il capo-
cannoniere del Toro in que-
sta prima parte di stagione:
oltre ai 2 gol in amichevo-
le contro il Trabzonspor, ha
segnato (e si è visto annul-
lare un gol) anche in Cop-
COSÌ JURIC AI GIOCATORI: «TENTATE
IL DRIBBLING, LIBERATE L’ESTRO, POI
ATTACCATE SENZA PAURA DI RISCHIARE»
1 3 1
IL GOL
di Miranchuk in
appena 45’ di-
sputati con il Toro
pa Italia contro il Palermo.
Il lavoro dei trequartisti è
l’essenza del calcio di Juric,
che ha nel 3-4-2-1 il suo ve-
stito migliore (e quasi uni-
co). Movimenti senza pal-
la, inserimenti e sintonia
con il gol, come dimostra-
to già nelle due stagioni sul-
la panchina del Verona. I
numeri santificano l’im-
portanza dei giocatori tra
le linee: nel campionato
2019/2020, i 7 gol di Pessi-
na e i 2 di Zaccagni hanno
contribuito alla conquista
del nono posto in classifica.
Nel torneo successivo, 7 reti
I GOL
di Radonjic fin qui:
2 al Trabzonspor e
uno al Palermo
anche per Barak e 5 dello
stesso Zaccagni. Lo scor-
so anno, a Torino, i 7 centri
in campionato di Brekalo
(e i 2 di Praet, autore di al-
trettanti assist) hanno con-
fermato la bontà del lavo-
ro di Juric sui trequartisti.
Il presente - al netto di
eventuali operazioni di
mercato, con Seck che po-
trebbe partire in prestito e la
pista che porta a Praet non
tramontata ma difficile da
concretizzare - si chiama
Miranchuk, Radonjic e Vla-
sic: estro, aggressività e gol
per il nuovo Toro di Ivan.
IL GOL
di Seck: il senega-
lese ha segnato
contro i turchi
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
IL TREQUARTISTA CROATO
Dietro a Vlasic
le telefonate
dell’allenatore
La corsa di Niko-
la Vlasic è riparti-
ta da Monza. Dopo
una stagione inco-
lore con la maglia
del West Ham - che
lo aveva acquistato
per quasi 30 milio-
ni di euro nell’estate
2021 dal Cska Mosca
- il trequartista croato
vuole rilanciarsi con
il Torino. Nel secon-
do tempo della sfi-
da contro i brianzo-
li, Vlasic ha sostituito
l’infortunato Miran-
chuk facendo vede-
re buone cose e con-
fermando di avere le
qualità adatte per il
gioco del connazio-
nale Juric. Del resto,
la presenza del tecni-
co croato è stata de-
terminante affinché
Vlasic accettasse di
trasferirsi a Torino
chiudendo le porte
a tutte le altre squa-
dre interessate.
Ivan lo ha convin-
to facendolo senti-
re importante, e dal
giocatore si aspetta
assist ma soprattut-
to gol: con il Cska, in
tre stagioni ne ha se-
gnati 33 in 108 pre-
senze tra campiona-
to, coppa nazionale,
Champions ed Euro-
pa League. La setti-
mana di allenamen-
ti che inizierà oggi - la
squadra si ritroverà al
Filadelfia per inizia-
re a preparare la sfida
contro la Lazio - ser-
virà al croato per ac-
quisire ulteriori no-
zioni del calcio di Ju-
ric e cercare, giorno
dopo giorno, di met-
tere in difficoltà il tec-
nico già per la pros-
sima partita in pro-
gramma al Grande
Torino davanti ai suoi
nuovi tifosi.
A.GER.
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
Il muro dei tifosi granata all’U-Power Stadium di Monza per la prima di campionato del Toro (vittoria decisa da Miranchuk e Sanabria prima della rete di Mota Carvalho)
Quanto amore per il Toro di Juric
Il tributo di Ricci ai 1.500 tifosi granata presenti a Monza: «Ci hanno regalato tanto calore, la vittoria è anche loro»
ALESSANDRO BARETTI
L
TORINO
a squadra da una parte, Cai-
ro dall’altra. Complice an-
che la geometria della cur-
va dell’U-Power Stadium fu
Brianteo - dritta e non ad arco - a Monza l’im-
patto restituito dalla tifoseria granata è sta-
to da grande evento. In verità l’unicità del-
la gara riguardava più i lombardi, all’esor-
dio assoluto nella massima serie. Specia-
le, e tale da unire in un applauso collettivo
entrambe le curve, è stato il tributo rivolto
a Gigi Radice, mancato proprio a Monza il
7 dicembre 2018 e a più riprese tecnico sia
dei brianzoli che dei granata. Un lungo ap-
plauso sentito e dovuto a un uomo eccezio-
nale, nonché all’unico allenatore capace di
vincere un titolo italiano con il Toro dall’e-
popea degli Invincibili in avanti.
Alla fine l’ha spuntata Juric su Stroppa,
regalando ai granata accorsi in Lombardia i
primi punti della stagione. Maturati nel cuore
di un’estate parossistica che ha ulteriormen-
te aumentato il distacco tra Cairo e la gran-
de maggioranza della gente del Toro. Capace
TORO/I TIFOSI
però, quest’ultima, di trovare differenti spa-
zi nel cuore, contestualmente aumentando
la contestazione nei confronti del presiden-
te e il pieno sostegno verso Juric e i suoi gio-
catori. Sostenuti dall’inizio alla fine, in un’al-
ternanza di cori pro squadra e contro il pa-
tron. Una posizione ribadita a voce, dopo la
partita, tra l’antistadio e il caffé di rito in auto-
strada. Il gradimento nei confronti del Toro
si è espresso in una domanda in particolare:
«Ma adesso arriva Schuurs?». Come a dire,
tra mille problemi, nonostante i tanti calcia-
A sinistra, Tonny Sanabria,
26 anni, esulta sotto
il settore occupato
dai tifosi granata ricevendo
l’abbraccio di Nemanja
Radonjic, 26. A destra,
lo striscione dedicato
dai tifosi del Monza a Gigi
Radice, indimenticato
tecnico dei brianzoli e dello
scudetto granata del 1976
tori forti partiti, le liti, le rotture e i vari tenta-
tivi di riappacificazione più o meno autenti-
ci c’è un squadra che, come raccontato pure
da Juric prima e dopo il Monza sta cercando
di isolarsi per dare il meglio. E che, con l’o-
landese in campo, potrà essere in grado di
regalare ancora più emozioni di quelle già
vissute all’U-Power. E alle aspettative ben ri-
poste su Schuurs si legano le considerazio-
ni fin qui positive espresse su chi già c’è. Si
va da «ma Radonjic è proprio forte», a «Mi-
ranchuk deve crescere, però che bell’esor-
15
MENTRE PROSEGUE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
Sabato contro la Lazio
il prossimo test verità
per misurare la passione
TORINO. Dopo i 6.803 presenti per la pri-
ma stagionale in Coppa Italia al Grande
Torino contro il Palermo, e i 1.500 tifosi
che si sono spostati a Monza per l’esor-
dio in campionato, il prossimo test per
misurare la passione granata va in scena
sabato in casa contro la Lazio: i tagliandi
sono in vendita da mercoledì scorso. So-
liti i canali per l’acquisto: online sul sito
torinofc.vivaticket.it; presso la bigliette-
ria Nord dello stadio (da lunedì a venerdì
con orari 10-13 e 14-18); nei punti ven-
dita Vivaticket. I prezzi: si va dai 20 euro
delle curve ai 190 della Tribuna Grande
Torino (sconti per gli U16). Da giovedì
sono pure disponibili i biglietti per la sfi-
da di lunedì 5 settembre col Lecce (prez-
zi ribassati: tra i 15 e i 160 euro sempre
con riduzioni per gli U16). In tutto que-
sto procede la campagna abbonamenti.
A.B.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
dio», per arrivare a «questa squadra è sem-
pre più solida e propositiva, peccato per la
società...». Insomma quanto di deprimen-
te succede a un certo livello del Torino Fc, si
trasforma in entusiasmo grazie a quanto sa
trasmettere la squadra. Sabato sera capace
di accendere i 1.500 tifosi granata presenti a
Monza. Un calore sottolineato anche da Sa-
muele Ricci, tra i migliori in campo nel pri-
mo successo in campionato centrato dal To-
rino. «Ci hanno seguito in tanti e la vittoria
è anche merito loro - le sue parole -: ci han-
no trasmesso tanto calore, in campo è ar-
rivato ed è stato un fattore importante, per
noi. L’assist? Una giocata istintiva: in campo
devo prendere più responsabilità e seguire
il mister che mi insegna qualcosa ogni gior-
no. A Monza abbiamo avuto il giusto atteg-
giamento giocando al massimo delle no-
stre potenzialità, e i nuovi si sono già calati
nella parte». A ciascuno il suo: a Ricci stan-
no andando le chiavi del centrocampo gra-
nata, ai nuovi tocca continuare il processo
di apprendimento, mentre i tifosi trasmet-
tono l’entusiasmo che ricevono da questo
Toro di Juric.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
 16 milan LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022

“Ribellione” al Milan
Rebic e Diaz non ci stanno: a colpi di gol e magie vogliono respingere l’assalto dei nuovi arrivi
ORIGI HA IL FISICO PER CONSENTIRE A PIOLI UN GIOCO DIVERSO, DE KETELAERE È GIÀ L’IDOLO DELLA CURVA
MA PER BATTERE L’UDINESE IN RIMONTA SONO STATI DECISIVI I DUE GIOCATORI MESSI IN DISCUSSIONE
ALBERTO
PASTORELLA
Aggrappati alla maglia.
Vogliosi di ribaltare un
destino che sembra già
scritto. Ansiosi di dimo-
strare ciò che non sempre
sono riusciti. Eccoli, Ante
Rebic e Brahim Diaz, gli
uomini che hanno giusti-
ziato l’Udinese e che vo-
gliono cambiare il corso
della stagione rossone-
ra. Predestinati a lascia-
re spazio ai nuovi, appe-
na si saranno ambientati,
hanno invece tirato fuo-
ri dal cilindro una presta-
zione monstre. E adesso
vedremo come saprà ve-
nirne fuori Stefano Pio-
li: tutti gli allenatori so-
gnano di avere proble-
mi di abbondanza, tutti i
tecnici vogliono giocatori
che in settimana devono
allenarsi al massimo per
conquistare una maglia.
Ma intanto, Rebic e Diaz
hanno segnato un punto
a loro favore.
COME UN ANNO FA
Se parliamo dello spa-
gnolo, un gol e parteci-
pazione attiva inoltre due
delle tre reti, l’avvio scop-
piettante non è una novi-
tà. Ancora lo scorso anno,
galvanizzato da un rin-
novo del prestito arriva-
to abbastanza in extremis
e stimolato dalla maglia
numero 10 sulle spalle,
Brahim era partito benis-
simo, tanto da non far per
nulla rimpiangere la par-
tenza di Calhanoglu, an-
che nel periodo in cui il
turco stava viaggiando
forte con l’Inter, prima di
inabissarsi in un finale di
stagione modesto. Il pro-
blema è che, dopo qual-
che pro0blema fisica che
lo ha fermato nel suo mo-
mento migliore, l’ex Real
Madrid non è più riusci-
to0 a raggiungere le vette
di rendimento delle pri-
me settimane. Tanto che
Pioli si è dovuto inventa-
re pure Kessie trequar-
tista, pur di trovare una
soluzione alla mancan-
za di un giocatore di ruo-
lo in quella posizione. Il
prestito biennale non ha
mai messo in discussio-
ne la sua permanenza al
Milan, tuttavia l’arrivo di
Adli e di De Ketelaere,
due giocatori che posso-
no tranquillamente gio-
care nella sua posizione,
sembrerebbero avergli ri-
dotto drasticamente gli
spazi. Ma se continuerà
come contro l’Udinese,
non sarà così scontato,
anche se il francese ha
disputato un ottimo pre-
campionato e il belga è
già diventato l’idolo del-
la curva sud, che in lui ri-
vede il giovane Kakà. E in
effetti sono bastati pochi
minuti sabato pomerig-
gio per capire che siamo
PER IL TECNICO
NON SARÀ FACILE
SCEGLIERE, PERÒ
SONO I PROBLEMI
CHE TUTTI
VORREBBERO AVERE
Ante Rebic, 28 anni: due gol nella scorsa stagione in Serie A
oggettivamente davanti
a un possibile campione.
INVERSIONE DI TENDENZA
Anche Rebic ha avuto
momenti di grande spol-
vero nelle sue stagioni al
Milan. Ma, di solito, que-
sto accadeva soprattutto
nel girone di ritorno. Nel
2019-20 e nel 2020-21 si è
assolutamente trasforma-
to. Zero reti nel girone di
andata e undici in quello
di ritorno il primo anno;
una nella prima parte
e dieci nella seconda il
campionato successivo.
Solo lo scorso anno Re-
bic si è incartato per tutta
la stagione, senza mai ri-
uscire a riprendersi. Due
reti, l’ultima delle quali
a febbraio. Ecco perché,
all’inizio del mercato, il
croato poteva anche es-
sere un elemento sacrifi-
cabile, a fronte di qualche
buona offerta. Invece da
un lato nessuno ha mani-
Brahim Diaz, 22 anni, in prestito biennale dal Real Madrid
festato un interesse par-
ticolare e al tempo stesso
l’attaccante è tornato dal-
le vacanze con un piglio e
una voglia differenti. Pio-
li lo ha capito, ha colto i
suoi progressi in amiche-
vole e approfittando delle
condizioni non perfette di
Origi e Giroud l’ha spe-
dito in campo titolare. Ri-
cevendo, in cambio, due
gol e una buona fetta del
successo. Sia il belga che
il francese hanno avuto i
loro minuti, contro l’Udi-
nese: ma Rebic ha chiara-
mente caratteristiche di-
verse. E questo potrebbe
comunque garantirgli il
suo spazio. Tuttavia non
ci sono dubbi che, nelle
intenzioni di Pioli, le ge-
rarchie vedano Giroud in
testa, Origi come alterna-
tiva e solo in terza fila Re-
bic. Vedremo se e quanto
questi pronostici verran-
no rispettati.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
QUANTI SCONTRI DIRETTI
Un calendario
insolito
per i campioni
MILANO. Il calenda-
rio per i Campioni d’I-
talia del Milan è in sa-
lita. Si sapeva. Ma non
come quello dell’In-
ter l’anno prima e del-
la Juventus nell’ultimo
suo anno con lo scu-
detto al petto. Pioli do-
vrà affrontare l’Ata-
lanta domenica, l’In-
ter alla 5ª, il Napoli
alla 7ª e la Vecchia Si-
gnora alla 9ª. La prima
neopromossa all’11ª:
contro il Monza. Poi
la Cremonese alla 14ª,
il Lecce alla 18esima.
Un anno fa l’Inter nel-
le prime dieci giorna-
te di campionato ha
incontrato l’Atalanta
alla 6ª giornata, la La-
zio all’8ª, la Juventus
alla 9ª. La prima neo-
promossa? L’Empoli
alla decima, poi il Ve-
nezia alla 14ª giornata.
Infine la Salernitana a
metà dicembre. Alla
Juventus di Pirlo, sta-
gione 2020/21, il ca-
lendario è andato me-
glio: Roma alla 2ª , Na-
poli alla 3ª. Poi alla 4ª
la prima neopromos-
sa: il Crotone, alla 6ª
un’altra, lo Spezia. 7ª
giornata con la Lazio.
Alla 9ª il Benevento,
altra squadra arrivata
dalla B. Alla 10ª il der-
by con il Torino.
L.UCC.

I GIOCATORI DEL MILAN SCATENATI DOPO LA VITTORIA SULL’UDINESE

L’entusiasmo corre sui social

MAIGNAN: «BUONA LA PRIMA». REBIC: «GODO». IBRA: «IL FUTURO È LUMINOSO»
LUCA UCCELLO
MILANO
Una vittoria da tre punti. Un successo celebrato
sui social da quasi tutta la squadra rossonera. Da
«Buona la prima» di Mike Maignan al «GODO»
di Ante Rebic, senza dimenticare nessuno, an-
che Oliver Giroud che sembra averci preso gu-
sto a fare festa da quando indossa la maglia del
Milan. Dopo la vittoria ottenuta contro l’Udinese
per 4-2, l’attaccante francese ha pubblicato una
foto sul proprio profilo Instagram celebrando i
primi tre punti della stagione. Una foto in azio-
ne sul prato di San Siro, aggiungendo alla dida-
scalia: «Buone sensazione fisiche e un buon ini-
zio della squadra davanti ai nostri tifosi rossone-
ri. Daiiii ragaaa». Restando in zona d’attacco c’è
anche il messaggio di Rafael Leao. L’attaccan-
te portoghese ha pubblicato una foto della sfi-
da insieme ai propri compagni di squadra, ag-
giungendo in didascalia: «Era importante ini-
ziare il campionato con una vittoria, molto con-
tento per la prestazione di tutti. Ringrazio tutti i
tifosi per il sostegno». Non poteva mancare Zla-
tan Ibrahimovic. Lo svedese che ha seguito da
bordocampo la gara ha pubblicato un post con
questa frase: “Il futuro è luminoso”. Ma non solo.
Nel corso di una diretta Instagra, Ibra ha voluto
Lo svedese: «Mollare non è
un’opzione». Giroud non ha perso
l’occasione per salutare il successo
in modo simpatico: «Daiiii ragaaa»
ricordare a tutti i suoi believers (credenti e non
followers, cioè seguaci) la propria mentalità da
grande vincente. Zlatan nel corso della diret-
ta ha inquadrato più volte una persona davan-
ti a sé che indossava una maglietta con la frase:
“Mollare non è un’opzione”. Un leader, insom-
ma, anche quando non gioca… Post con mes-
saggio positivo anche da parte di Alexis Saele-
maekers ha voluto celebrare con un post Insta-
gram la prima uscita ufficiale della stagione del
Milan. Il centrocampista belga, entrato nel corso
della ripresa al posto di Messias, ha scritto così
sul social: «Bella partenza della squadra con tre
punti. Grazie anche a tutti i tifosi per l’atmosfe-
ra!». Anche Ismael Bennacer ha celebrato la pri-
ma vittoria della stagione. Foto in azione contro
i friulani con avvertimento alle rivali: «Questo è
solo l’inizio». Felice e soddisfatto anche Tomma-
so Pobega che ha esordito con la maglia del Mi-
lan subentrando nel secondo tempo: «The mo-
ment has come». Presente come sempre Ales-
sandro Florenzi: «+3!!! Buona la prima. Da gran-
de gruppo e grande squadra». Infine l’esultanza
di Pierre Kalulu che ha pubblicato sul proprio
profilo Instagram ufficiale uno scatto della gara
giocata a San Siro, aggiungendo in didascalia:
«Good Start». Già, buona partenza… Mike Maignan, 27 anni: anche lui è molto attivo sui social
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 inter 17

Messaggio all’Inter
AKANJI, TODIBO E DEMIRAL COSTANO TROPPO
Serve ancora un centrale
Acerbi può essere un’idea

Dumfries, un gol al Lecce

per allontanare il Chelsea
FEDERICO MASINI
MILANO
Un gol da tre punti per provare a
respingere le voci di mercato. An-
che Denzel Dumfries, come Mi-
lan Skriniar, da mesi, vive in una
sorta di frullatore. L’esterno olan-
dese, fin dal termine della scorsa
annata, è stato fra i giocatori neraz-
zurri con maggiori interessamenti.
Anzi, quando non era ancora chia-
ro il destino di Perisic, si pensava
che l’Inter avrebbe ceduto proprio
l’ex Psv per fare cassa e proteggere i
big. Si parlava del Manchester Uni-
ted, il Bayern Monaco aveva fatto
un sondaggio. Più di tutti, però, si
è avvicinato a Dumfries il Chelsea
che aveva fatto il nome dell’olan-
dese fin dalle prime chiacchiere
con l'Inter per il ritorno di Lukaku
e ancora non ha tolto dai propri ra-
dar il giocatore nato a Rotterdam.
ANCORA PRIORITÀ? Dumfries potrebbe non essere più
Dumfries per il club nerazzurro ha una priorità del Chelsea, ma in Via-
un valore alto, 50 milioni probabil- le della Liberazione sono convin-
mente trattabili intorno ai 40 più ti che da Londra un tentativo ver-
bonus. Il Chelsea non ha mai af- rà ancora fatto. E il perché è pre-
fondato il colpo, ma non ha anco- sto detto.
ra preso un esterno destro da al-
ternare a James (ieri in gol col Tot- FATTORE CASADEI
tenham) e non è ancora chiaro se Da martedì, infatti, il Chelsea do-
lo farà. Ieri per esempio Tuchel ha vrebbe tornare alla carica, questa
schierato inizialmente il nazionale volta per chiudere, per il promet-
inglese nella difesa a tre al posto del tente Casadei. Il centrocampista,
capitano Azpilicueta e ha inserito cercato da Nizza e Sassuolo, è un
come quinto di destra Loftus-Che- obiettivo concreto dei Blues che fi-
ek, di ruolo centrocampista, prova- nora hanno avanzato due offerte,
to già altre volte anche da esterno. entrambe rifiutate, da 8 e 10 milio-
Forse perché sul mercato i Blues ni. L'Inter ne vuole 15, sapendo che
hanno già investito oltre 160 milio- non potrà avere il diritto di recom-
ni fra Cucurella, Sterling e Kouli- pra e che la cessione, a malincuore,
baly e non hanno ancora finito, vi- del talento classe 2003, dopo quel-
sto che potrebbero spenderne altri la di Pinamonti, sarà utile per av-
100 per prendere il difensore Fofa- vicinarsi all'obiettivo del più 60 sul
na (Leicester) e l’attaccante Auba- mercato fra entrate e uscite. La sen-
meyang (Barcellona). Per questo, sazione è che un rilancio a 12 più
INZAGHI
È CHIARO:
NON VUOLE
CESSIONI
E L’OLANDESE
GLI HA DATO
UNA MANO
Denzel Dumfries, 26 anni,
e Milan Skriniar, 27, sono
sempre al centro delle voci
di mercato. La cessione
dei due complicherebbe
i piani di Inzaghi
bonus, potrebbe fare centro, ma il
rischio che in queste nuove discus-
sioni finisca pure Dumfries è for-
te. L'olandese non vorrebbe anda-
re via anche per non perdere cer-
tezze tattiche (e di spazio) in vista
del mondiale. Inzaghi e la dirigen-
za, stesso discorso di Skriniar, non
vogliono lasciarlo partire a questo
punto del mercato, ma è evidente
che un'offerta vicina ai 50 milio-
ni, potrebbe far vacillare tutti, vi-
sto che il presidente Zhang prefe-
rirebbe raggiungere l'obiettivo eco-
nomico fissato prima del 30 giugno
2023 e che fra l'olandese e Skriniar
è il primo il più "sacrificabile". Se il
Chelsea tornerà alla carica, l'Inter
resisterà? Anche perché poi Du-
mfries andrebbe sostituito: Singo,
il preferito, costa troppo, le alterna-
tive conducono a Odriozola, Ca-
stagne e Lazzari.
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Francesco Acerbi, 34 anni, ha già giocato con Inzaghi
MILANO. Simone Inzaghi, qualora non fosse stato chia-
ro il messaggio mandato venerdì alla vigilia della trasfer-
ta di Lecce («la squadra deve rimanere questa, quella che
ho concordato con la società e con la proprietà, il nostro
mercato, sia in entrata che in uscita, è chiuso»), anche
dopo il 2-1 del Via del Mare è stato netto: «Non rido, non
mi va di scherzare sul mercato: le altre acquistano ogni
giorno, noi finiamo sui giornali solo perché vendiamo e
poi saremmo pure i favoriti. Se ho segnali di una cessio-
ne importante? Assolutamente no, la squadra è questa, ci
manca solo un centrale al posto di Ranocchia». Insom-
ma, il tecnico non vuole sentir parlare di cessione impor-
tante, anche perché poi sarebbe complicato trovare un
sostituto all’altezza e parlare con serenità di squadra da
scudetto. Di Dumfries parliamo nell'articolo principa-
le, l’altro big da settimane in bilico è Skriniar, ma il Psg
si è fermato a 53 milioni più bonus, lontanissimo quin-
di dai 70 milioni richiesti dall’Inter e, se anche arriverà
una nuova offerta, difficilmente si avvicinerà a tali soglie.
Dunque lo slovacco rimarrà - l’insidia potrebbe diven-
tare il solito Chelsea se non dovesse arrivare a Fofana -
e Inzaghi aspetta un centrale di ruolo per completare il
reparto. Serve uno specialista e le strade per arrivare a
un rinforzo sono tendenzialmente due: una che preve-
de un minimo d’investimento e l’altra la classica occa-
sione di fine mercato. Della prima categoria fanno par-
te principalmente Akanji del Borussia Dortmund (con-
tratto fino al 2023, è attualmente fuori rosa, ma valutato
20 milioni), Todibo del Nizza (ma è un titolare e i fran-
cesi per lui chiedono 20-25 milioni) e Demiral dell’Ata-
lanta (che lo ha riscattato dalla Juventus per 20 milioni).
Come si evince sono tanti soldi. L’Inter è convinta che av-
vicinandosi il 31 agosto soprattutto Akanji costerà meno,
ma per provare a prenderlo servirà un extra-budget da
parte di Zhang: difficile. Dunque, è più semplice che
l’Inter ragioni su una soluzione low-cost come Acerbi,
ai margini nella Lazio. Il problema è che l’azzurro ha il
contratto fino al 2025 con un ingaggio alto, da 2.5 milio-
ni. Lotito per ora non vuole regalarlo, ma per evitare di
avere un problema in casa, potrebbe agevolare il presti-
to. L’Inter attualmente non ritiene Acerbi una soluzio-
ne percorribile - anche se il ragazzo piace a Inzaghi che
lo conosce -, ma a fine agosto, chissà. Altrimenti atten-
zioni alle sorprese, da ricercare comunque nel mercato
degli esuberi all’estero.
F.M.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL TECNICO NERAZZURRO DEVE INTERVENIRE IN FRETTA

La vittoria in extremis non cancella i problemi
Fase difensiva e condizione: i nodi da sciogliere
SIMONE TOGNA
MILANO
Una vittoria all’ultimo secondo che ha portato
i primi tre preziosissimi punti in classifica. Ma
anche, alla luce dell’andamento della gara con-
tro il Lecce, svariate questioni da analizzare. E
da dover risolvere per competere per la con-
quista dello scudetto. Sicuramente l’Inter di Si-
mone Inzaghi vedrà nelle prossime settimane
la condizione fisico-atletica dei suoi calciato-
ri crescere in modo esponenziale. L’allenatore
piacentino, come anche esplicitato pubblica-
mente, ha deciso con il suo staff per pesanti ca-
richi, almeno sino all’amichevole contro il Vil-
larreal, per successivi allenamenti più leggeri
(che non significa meno intensi). Ecco quin-
di che fisiologicamente quei calciatori dal fi-
sico mastodontico (e in nerazzurro ne si conta
più di uno) non possono essere subito al top
della forma - magari anche perché hanno ini-
ziato dopo rispetto ad alcuni compagni il riti-
ro e quindi la preparazione estiva -, ma lo sa-
ranno con la prosecuzione del lavoro svolto e
il minutaggio sul verde. Tra questi sicuramente
c’è Lukaku. Il gigante belga resta un cecchino
praticamente infallibile. Ma il suo apporto alla
squadra potrà solo che affinarsi. Come l’inte-
sa con Gosens. Non è un caso che i due nuo-
vi/vecchi titolari dell’Inter abbiamo mostrato
doti personali indiscutibili, ma debbano anco-
ra connettersi col gioco della squadra. E a pro-
posito di automatismi, quelli difensivi dovran-
no necessariamente essere oliati. Anche nel-
le ultime due stagioni – statistiche alla mano
– l’Inter era partita prendendo troppi gol. Suc-
cessivamente i trionfi nerazzurri si sono basa-
ti (anche) sul muro imperforabile del trio ne-
razzurro. Ergo: la forza di Skriniar, De Vrij e
Bastoni non si discute, ma l’equilibrio per ot-
tenere grandi risultati servirà centrare l’equi-
librio di squadra. Discorso simile anche per il
reparto di centrocampo: con Barella e Calha-
noglu spesso slegati e Mkhitaryan che deve
ancora inserirsi, si ricerca quella rapidità de-
vastante fruibile solo da chi gioca insieme da
tempo. Per ultimo ma non per importanza,
anzi, la questione legata ai gol. Anzi, all’esse-
re cinici e all’uccidere la partita nel momen-
to giusto. A Lecce dopo nemmeno due minu-
ti la partita si era messa come meglio non po-
teva essere per i vice campioni d’Italia, con la
zuccata di Big Rom che aveva spazzato im-
mediatamente via i dubbi (qualora ce ne fos-
sero) sul ritorno di Romelu a Milano. Ma l’a-
ver lasciato rientrare in partita gli avversari,
l’essersi innervositi per un presunto torto su-
bito e soprattutto l’aver dovuto creato più oc-
casioni, senza concretizzare, per trovare la se-
conda rete, sono aspetti rivedibili e da ottimiz-
zare. Nonostante Falcone fosse in una serata
strepitosa, un po’ di sfortuna e altre giustifica-
zioni accettabili, come rimarcato anche nel-
la passata stagione da Inzaghi, serve maggio-
re cattiveria sotto porta. Non si potrà sempre
vincere all’ultimo secondo. Simone Inzaghi, 46 anni: la sua Inter deve ancora crescere
 18 l'intervista
IL DIRETTORE DI SKY SPORT: «STIAMO DIVENTANDO UN PAESE PIÙ
SPORTIVO. TENNIS, NUOTO, F1 E ATLETICA FANNO IL BOOM D’ASCOLTI»
FEDERICO FERRI
«MENO SOCIAL
PIÙ RACCONTI
UGUALE SPORT»
GUIDO VACIAGO
«Sì, lo so, “La casa dello
sport” può sembrare uno
slogan e basta, ma in real-
tà è una linea editoriale per
noi. Il processo era avviato
da tempo, ma nell’ultima
stagione Sky Sport ha cam-
biato pelle: è esploso il ten-
nis, è rinata la passione per la
Formula 1, sbocciata quella
per il nuoto, la MotoGp tie-
ne, mentre le Olimpiadi han-
no riportato l’interesse ver-
so l’atletica leggera. Ce lo di-
cono gli ascolti che non de-
vono più invidiare quelli del
calcio».
Federico Ferri, sei direttore
di SkySport dal 2017 e
quindi guardi lo scenario
degli sportivi italiani da un
punto di vista privilegiato:
sta quindi cambiando
qualcosa nella dieta
televisiva di un Paese
tradizionalmente calciofilo,
anzi calciomane?
«Attenzione, il calcio re-
sta assolutamente centra-
le, ma non è tutto. Mi pare
Federico Ferri, 45 anni, direttore di SkySport dal gennaio del 2017 che anche le vostre prime
pagine dell’ultimo perio-
do lo dimostrino. Noi con-
tinuiamo seguire il pallone
e le squadre di A che con
Sky Sport 24 hanno una co-
pertura quotidiana e ora per
VORREI FARE UNA BERRETTINI E
ora, ma è indubbio che Ber-
rettini e Sinner possono di-
CLASSIFICA DI SINNER HANNO
ventare i Tomba del tennis;
che i personaggi del nuoto
bucano il video con la loro
CHI SI LAMENTA IL POTENZIALE DI simpatia e sono vincenti. La
chiave è anche quella: noi
DI PIÙ DEGLI UN VALENTINO
italiani stiamo scoprendo
di avere campioni in tanti
ARBITRI NEL POST O UN TOMBA
sport e questo solletica l’or-
goglio e fa nascere la passio-
ne. O, meglio, rinascere per-
ché uno sport come il tennis,
per esempio, è sempre stato
popolare».
Si allarga finalmente la
nostra cultura sportiva.
IL CALCIO DEVE
«E ci piacerebbe dare il no-
stro contributo anche con
AUMENTARE LO
un modo diverso di raccon-
tare le cose».
SPETTACOLO PER
Meno polemiche?
ATTIRARE LE NUOVE
« E anche meno social
network».
GENERAZIONI
Partiamo dalle polemiche,
per esempio quelle arbitrali.
Federico Ferri con Federico Buffa «Io sono favorevole a fare ve-
IL CALCIO SU SKY Tra le tante novità del- l’Originale”, condotto da
TANTI HIGHLIGTS
la stagione calcistica di Alessandro Bonan, con
SkySport ci sono anche Gianluca Di Marzio, Ales-
E DIVENTERÀ delle conferme, per sem-
pio gli studi della Serie A:
sandro Costacurta, Wal-
ter Zenga, Paolo Condò e
LA TV DEL GOL il sabato sera “Sky Calcio Veronica Baldaccini, nel
dere tutto, a discutere degli
errori, a spiegare e se ne-
cessario a criticare gli arbi-
tri per le decisioni sbagliate.
Ma non vorrei commettere
un errore nel quale anche
noi a Sky qualche volta sia-
mo caduti: una partita non si
può ridurre soltanto a uno o
più episodi arbitrali. Quando
facevo l’inviato, c’erano alle-
natori che chiedevano di fare
vedere questa o quell’imma-
gine, con tanto di domanda
a richiesta. Ho sempre rispo-
sto: se ne vuole parlare, lo
dica lei. Quest’anno vorrei
fare una classifica delle la-
mentele, ovvero quante vol-
te un allenatore ha giustifi-
cato la sconfitta o la presta-
zione negativa della propria
squadra per colpa dell’arbi-
tro. Scopriremmo numeri da
record. Ma è possibile che
esista solo quello? La verità
è che tutti sanno benissimo
che può succedere, ma non
sempre. La verità è che spes-
so chi si lamenta, oltre che
per crearsi un alibi, spesso lo
fa per un solo motivo: crear-
si un precedente, e dunque
ottenere un favore, la parti-
ta successiva».
Passiamo ai social.
«Purtroppo sono diventati
il veicolo privilegiato per la
diffusione del virus del tifo
malato e assolutista, spesso
analizzato un tanto al chilo,
leggendo i primi cinquan-
ta commenti sotto una no-
tizia. Ma siamo sicuri che la
parte, sui social, rappresen-
ti il tutto, ovvero i tifosi e so-
prattutto gli appassionati di
quella squadra e del calcio?
Secondo me no».
Vero. E la situazione a volte
degenera.
«Ormai c’è un’espressione
ricorrente “bufera social”. Di
solito succede così: si pren-
dono un po’ di commenti di
gente che manco si firma,
e si procede alla sentenza:
“Via l’allenatore”, “Basta que-
sto o quello”. La critica lascia
il suo ruolo alla gogna dei so-
cial. E così le porcate passa-
no dai profili di quattro ma-
leducati alle pagine dei gior-
nali, dei siti, nelle radio e in
tv, acquistando peso e ad-
dirittura credibilità. Questo
non è fare il nostro mestiere,
e affidarsi al bar. Con la dif-
post partita dell’anticipo
di Sky Sport una straordi-
naria e unica rassegna con
tutti i gol del giorno di Se-
rie A, Serie B, Premier Le-
ague, Bundesliga e Ligue
ferenza che al bar almeno ci
devi mettere la faccia, qui no.
Non sto dicendo che i social
sono il male assoluto, que-
sto uso dei social lo è. Tutti
possono parlare, tutti posso-
no esprimere critiche e opi-
nioni – anche nel modo più
sguaiato, non possiamo im-
pedirlo – ma abbiamo il do-
vere di scegliere cosa pub-
blicare e cosa no, soprattut-
to no».
Contro la radicalizzazione
del tifo c’è il racconto delle
storie, quelle di tutti gli
appassionati. Il Mondiale
del 1982 che compie
quarant’anni ha riempito
l’estate di emozioni vintage.
«Buffa ha raccontato un me-
raviglioso Bearzot su Sky-
Sport. E abbiamo le Storie
di Matteo Marani che riesco-
no a stimolare l’amore per
il calcio senza colori. Così
come L’Uomo della Dome-
nica di Giorgio Porrà o Mi-
ster Condò. Chi ama lo sport
conserva il desiderio magi-
camente infantile di ascolta-
re una favola, un racconto o
una storia al di là del tifo».
AVREMO
TUTTI I
GOL IN UN
NUOVO
FORMAT
Benci condurrà L’ora del gol
1. Considerato che la do-
menica pomeriggio andrà
in onda “L’ora del gol”, con
tutti i gol della Serie A fin
lì segnati, si può dire che
Sky diventerà la tv del gol.
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
Quest’anno tornerete ad
avere tutti gli highlights
della Serie A. Si dice che
sono il prodotto più prezioso
per le nuove generazioni
che vogliono la partita
concentrata, magari da
vedere sul telefonino.
«Oggi l’highlights è fonda-
mentale, noi ci siamo in-
ventati gli SkyLights, l’idea
è quella di portare la qualità
nella telecronaca, nel mon-
taggio, la tecnologia della
grafica con Sky Tech, ma tut-
to in tre minuti. E anche ve-
locemente in onda, per dire
a “Sky Calcio Club”, arrive-
ranno dopo 10 minuti dalla
fine della partita. E all’Origi-
nale tutti i sabati avremo tutti
i gol di A, di B, Premier, Bun-
desliga e Ligue 1. inoltre ci
sarà “L’ora del Gol”: ogni do-
menica dalle 18.30 alle 19.30
su Sky Sport 24 Sara Benci
condurrà una trasmissione
dedicata ai gol della Serie A.
Ma a proposito del telefoni-
no e dei giovani avrei qual-
cosa da ridire».
Prego.
«Ci stiamo concentrando sul
contenitore, lo smartphone,
e non sul contenuto, ovvero
il calcio. Il problema non è
dove lo offri, ma cosa offri.
Oggi i ragazzi vogliono spet-
tacolo, personaggi, intensi-
tà di emozioni. È vero, pre-
ferisco gli highlights perché
sono più veloci da consuma-
re e concentrano tutto, ma è
necessario lavorare sul cal-
cio per avere complessiva-
mente uno spettacolo mi-
gliore».
La Champions League può
bastare o serve di più,
chessò una Super League o
un campionato europeo?
«La Champions è il massimo
che c’è ora, ma c’è un tema
sul numero, forse troppo
basso, di partite fra le gran-
di squadre, quelle che atti-
rano veramente l’attenzio-
ne del grande pubblico e cat-
turano l’attenzione dei più
giovani».
Seguirete anche il nostro
Golden Boy?
«È un premio che è diven-
tato centrale nel panorama
del calcio europeo, non può
non interessare SkySport».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
 GOLDEN BOY 2022 19

La carica dei 60
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022

Il Golden Boy 2022 entra nella fase più calda. Ecco la seconda selezione: da 80 a 60 nomi. Ma occhio alle new entry
Non solo Camavinga
È una lista da sogno Eduardo
Camavinga,
GUIDO VACIAGO 19 anni
La lista si assottiglia e la concentrazione di
talento aumenta. I candidati del prossimo
Golden Boy passano da 80 a 60 e in tem- Jamal
po di mercato è intrigante curiosare nell’e- Musiala,
lenco, fingendosi dirigenti di un club alla ri- 19 anni
cerca del campione di domani. Certo, i fa-
voriti per il Golden Boy 2022 sono già inar-
rivabili. Difficile pensare che il Real Madrid
si privi di Camavinga o che Jamal Musiala
o Ryan Gravenberch del Bayern siano una
scoperta, così come Gavi e Ansu Fati del
Barcellona o Bellingham del Borussia Dort-
mund. Però, spulciando fra i nomi salta
all’occhio quello di Eliot Matazo: cen-
trocampista di quantità che ha già
attirato l’attenzione di City, Uni-
ted e Borussia. Il Monaco, tutta-
via, lo ha blindato con un con-
È PEDRI IL GOLDEN BOY IN CARICA
ANNO GOLDEN BOY SECONDO CLASSIFICATO TERZO CLASSIFICATO
tratto fino al 2026. Dalle of-
ficine della Red Bull (quelle 2003 VAN DER VAART (Ajax) Rooney (Everton) C. Ronaldo (M. United)
del calcio, non della Formula 2004 ROONEY (Manchester United) C. Ronaldo (Manchester United) F. Torres (Atlético Madrid)
Uno) è invece uscito: Benja-
min Sesko, diciannovenne at- 2005 MESSI (Barcellona) Rooney (Manchester United) Podolski (Colonia)
taccante sloveno, 194 centi- 2006 FÀBREGAS (Arsenal) Messi (Barcellona) Anderson (Porto)
metri di altezza e una tecnica
invidiabile. E fare l’attaccante nel 2007 AGÜERO (Atlético Madrid) Messi (Barcellona) Fàbregas (Arsenal)
Salisburgo, la squadra che ha lancia- 2008 ANDERSON (Manchester United) Walcott (Arsenal) Agüero (Atletico Madrid)
to Haaland, è di per sé una garanzia. At-
tenzione poi a Cole Jermaine Palmer, che 2009 PATO (Milan)
Milan) Jovetic (Fiorentina) Krkic (Barcellona)
potrebbe essere il prossimo Foden: Pep l’ha 2010 BALOTELLI (Manchester City) Wilshere (Arsenal) De Gea (Atlético Madrid)
già fatto esordire in Premier e in Cham-
pions League, dove si è notata la sua 2011 GÖTZE (Borussia
orussia Dortmund) T. Alcántara (Barcellona) Hazard (Lilla)
classe cristallina. Jurgen Klopp, in- 2012 ISCO (Málaga) El Shaarawy (Milan) Courtois (Atletico Madrid)
vece, spera di aver pescato bene
con Fabio Caravalho che il Liver- 2013 POGBA (Juventus) R. Lukaku (Everton) Draxler (Schalke 04)
pool ha acquistato dal Fulham 2014 STERLING (Liverpool) Origi (Lilla) Marquinhos (Paris Saint-Germain)
per 5 milioni di sterline: lo para-
gonano a Lampard e in Cham- 2015 MARTIAL (Manchester United) Coman (Bayern) Bellerín (Arsenal)
pionship ha segnato 10 gol e for- 2016 RENATO SANCHES (Bayern) Rashford (Manchester United) Coman (Bayern)
nito 8 assist nella scorsa stagione.
Anthony David Junior Elanga è invece 2017 MBAPPÉ (Paris Saint-Germain) Dembélé (Barcellona) Rashford (Manchester United)
la scelta di CR7. Metà svedese e metà ca- 2018 DE LIGT (Ajax) Alexander-Arnold (Liverpool) Kluivert (Roma)
merunese è la grande speranza dello United,
con tanto di approvazione di Cristiano che lo 2019 JOÃO FÉLIX (Atlético Madrid) Sancho (Borussia Dortmund) Havertz (Bayer Leverkusen)
ha notato in allenamento: nato alla perife- 2020 HAALAND (Borussia Dortmund) Fati (Barcellona) Davies (Bayern)
ria di Malmoe (come un certo Ibrahimo- Jude Nuno
vic) ha optato per la Nazionale svede- Bellingham, 2021 PEDRI (Barcellona) Bellingham (Borussia Dortmund) Musiala (Bayern)
Mendes,
se. Sessanta nomi, sessanta sogni, 19 anni 20 anni
sessanta potenziali colpi di mercato.
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Oggi è Ferragosto, cioè la data stabilita per la seconda “scrematu-
ra” dei candidati al Golden Boy 2022, trofeo internazionale di Tut-
tosport che ogni autunno premia l’Under 21 messosi maggior-
mente in luce nel corso dell’anno solare. In questa 20ª edizione
- come da prassi regolamentare - sono votabili esclusivamente i
calciatori tesserati per un club europeo della massima divisione
nati a partire dal 1° gennaio 2002, ovverosia non ancora ventunen-
ni. A prescindere dalla loro nazionalità. Lo scorso 15 giugno Tut-
tosport ha lanciato il primo listone di 100 nomi, poi ridotti a 80
unità a metà luglio e oggi ecco un nuovo turno a eliminazione.
Si scende a 60 candidati in un elenco vieppiù competitivo sec-
ondo la cadenza sistematica di 20 “tagli” al mese. Il 15 settembre
si arriverà a quota 40 nominati mentre a metà ottobre verrà di-
ramata la “shortlist” conclusiva dei 20 finalisti che si contende-
ranno il premio, detenuto dallo spagnolo Pedri del Barcellona.
LA GIURIA: DAI LETTORI AI GIORNALISTI
A votare, come da tradizione, una giuria altamente qualificata
composta da 40 giornalisti specializzati in calcio estero delle più
prestigiose testate del Vecchio Continente. Insieme a loro anche le
autorevoli preferenze dei Direttori dei tre quotidiani sportivi ital-
iani (Tuttosport, Corriere dello Sport-Stadio e La Gazzetta dello
Sport) più i loro colleghi di ruolo delle principali tv nostrane (RAI,
MASSIMO FRANCHI
Mediaset, SKY, LA7 e DAZN). I loro insindacabili giudizi saran-
no in ogni caso “orientati” da quelli dei nostri affezionati lettori
che, a loro volta, partecipano al sondaggio online su www.tutto-
sport.com votando, segnalando e suggerendo alla giuria tecnica
il nome del prossimo Golden Boy. Perché parallelamente ci sarà
anche, come già negli ultimi quattro anni, l’elezione e la premi-
azione del “Web Golden Boy”, il giovane talento più “cliccato” sul
nostro sito. I giornalisti-giurati entreranno in azione solo a ottobre
per decretare il vincitore del “Golden Boy Absolute Best” votando
in base alla lista ultimativa dei 20 finalisti. Il gran gala di premiazi-
one si svolgerà a Torino prima dell’inizio dei Mondiali in Qatar.
Dopo i primi due mesi di sondaggio online, i numeri sono
nuovamente da record. Sensazionali. Già sbriciolato il primato
dell’anno scorso. Viaggiamo a quota 697.000 voti fra il primo “step
100” (627.262 segnalazioni) e il secondo “step 80” (ormai 70.000).
E mancano ancora oltre 3 mesi alla chiusura delle votazioni sul
sito. Ricordiamo che collegandosi semplicemente a www.tut-
tosport.com chiunque può esprimere la propria preferenza sul
talento Under 21 che sta brillando di più in questo 2022. Anche
stavolta verranno azzerati tutti i voti precedenti del referendum
online. Come a metà luglio. Ogni mese si ricomincia da capo per
una nuova sfida a colpi di clic.
Vedremo se i nostri internauti che ci seguono da tutto il mon-
do ribadiranno o meno le preferenze accordate nella prima tor-
nata di voti del “Golden Boy 100” o nella seconda fase “Golden
Boy 80”. Due “puntate” che hanno fatto registrare, e poi confer-
mato, una grande sorpresa. Nella votazione chiusasi un mese
esatto fa, il “vincitore di tappa” era risultato l’ecuadoriano Pie-
ro Hincapié, ventenne difensore in forza ai tedeschi del Bay-
er Leverkusen, con addirittura il 55,9% dei “suffragi”. E anche in
questa seconda tornata “elettorale” il più gettonato è stato lo st-
esso sudamericano con la percentuale del 43,8%. Al 2° posto il te-
desco Thielmann del Colonia (16,8%) davanti allo juventino Fa-
bio Miretti (10,3%), a Sesko del Salisburgo (5,8%) e al madridis-
ta Camavinga (5,4%).
ABSOLUTE BEST: CAMAVINGA IN POLE
Ma il Golden Boy “Absolute Best”, quello che sarà votato ed elet-
to dalla giuria giornalistica, non sarà verosimilmente Hincapié.
Importantissima, anzi fondamentale, la visibilità internazionale
e la conquista di titoli da parte del vincitore. E sotto questo aspet-
to nessuno ha fatto meglio a livello di risultati del 19enne “galác-
tico” Eduardo Camavinga, che nel corso di quest’anno ha con-
quistato Champions, Liga, Supercoppa d’Europa e di Spagna agli
ordini di Ancelotti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
20 GOLDEN BOY 2022 LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 LA LISTA DEI 60 21

1 2 3 4 21 22 23 24
Karim-David ADEYEMI Lucien Jefferson AGOUMÉ Krjstian ASSLANI Alejandro Martínez BALDÉ Anssumane Vieira FATI Alejandro Ferreira GARNACHO Pablo Martín Páez Gavira GAVI Degnand Wilfried GNONTO
BORUSSIA DORTMUND INTER INTER BARCELLONA BARCELLONA MANCHESTER UNITED BARCELLONA ZURIGO
Monaco di Baviera (Ger) Yaoundé (Cam) Elbasan (Alb) Barcellona (Spa) Bissau (Gnb) Madrid (Spa) Los Palacios y Villafranca (Spa) Verbania (Ita)
18 gennaio 2002 9 febbraio 2002 9 marzo 2002 18 ottobre 2003 31 ottobre 2002 1 luglio 2004 5 agosto 2004 5 novembre 2003
tedesco-nigeriano attaccante franco-camerunese centrocampista albanese centrocampista ispano-dominicano difensore ispano-guineense attaccante ispano-argentino attaccante spagnolo centrocampista italo-ivoriano attaccante
Vincitore nel dicembre scorso del “Web Golden Boy”, è tra i Con 27 presenze in Ligue 1 e 3 in Coppa di Francia, il mediano Protagonista della promozione dell’Empoli, ha subito Il laterale sinistro pare destinato a diventare l’erede del Altro pretendente allo scettro dopo aver già vinto il “Web Lanciato da Rangnick (11’ in due spezzoni di Premier) e Ha appena compiuto diciott’anni, eppure ha totalizzato 46 Uomo copertina della nuova Ital-Mancini. Debutto e assist
favoriti al “Best Absolute” di quest’anno: è passato per 38 è giunto 11° a Brest. Rientrato a Milano dal prestito, è stato fatto breccia a Milano scalando rapidamente le gerarchie. 33enne Jordi Alba. Sette presenze nella Liga, ha già Golden Boy” addirittura nel 2020. Talento incredibile, è promosso in prima squadra da Ten Hag. Madre argentina, presenze in tutte le competizioni stagionali. Ha “doppiato” vincente contro la Germania, 90’ con l’Ungheria. Neo-
milioni da Salisburgo a Dortmund. Top scorer in Austria con vicino alla Cremonese, ma lui vuole di meglio: ora c’è il Lille Inzaghi e Marotta soddisfatti. A fine marzo ha debuttato debuttato in Champions League. Mendes, suo agente, ha stato condizionato dagli infortuni e da un calvario di quattro convocato in Nazionale dal ct Scaloni. CR7 gli ha regalato il Golden Boy uscente Pedri. Nella Spagna di Luis Enrique è campione svizzero: 33 gare, 8 gol, 3 assist. L’ex Inter
19 gol in 29 partite in pole position con l’Albania dove vanta già 4 presenze voluto una clausola da 500 milioni operazioni al ginocchio il pallone della tripletta al Norwich già a quota 10 “gettoni” costa solo 8 milioni: ha offerte dalla Liga

5 6 7 8 25 26 27 28
Jude Victor William BELLINGHAM Stipe BIUK Brian Ebenezer Adjei BROBBEY Eduardo Celmi CAMAVINGA Ryan Jiro GRAVENBERCH Josko GVARDIOL Pereira HENRIQUE ARAÚJO Aaron Buchanan HICKEY
BORUSSIA DORTMUND HAJDUK AJAX REAL MADRID BAYERN RB LIPSIA BENFICA BRENTFORD
Stourbridge (Ing) Spalato (Cro) Amsterdam (Ola) Cabinda (Ang) Amsterdam (Ola) Zagabria (Cro) Funchal (Madeira, Por) Glasgow (Sco)
29 giugno 2003 26 dicembre 2002 1 febbraio 2002 10 novembre 2002 16 maggio 2002 23 gennaio 2002 19 gennaio 2002 10 giugno 2002
inglese centrocampista croato attaccante olandese-ghanese attaccante franco-angolano centrocampista olandese-surinamese centrocampista croato difensore portoghese attaccante scozzese difensore
Secondo nel 2021, ci riprova quest’anno. Ha appena La 19enne ala dalmata, 28 presenze in campionato e 4 Rientrato a Lipsia dopo 5 mesi di prestito all’Ajax, club La conquista di Champions e Supercoppa europea dopo Il nuovo Rijkaard s’è messo prontamente a disposizione di Colonna del club tedesco e della Nazionale croata, ha Concittadino di CR7, punta, destro naturale, istintivo, cal- Il laterale sinistro ex Hearts ha sfruttato le chances che
compiuto 19 anni, ma è già una certezza tra i gialloneri: 32 in Coppa di Croazia, è stato a lungo nei piani dell’Atalanta formatore, dove ha firmato 7 gol e un assist in 11 gare agli quelle di Liga e Supercoppa spagnola mette questo super Nagelsmann sognando la Champions. L’Ajax lo ha ceduto disputato fra Bundesliga e Coppe 46 gare segnando 2 gol e ciatore nato. Tripletta a Nyon lo scorso 25 aprile nella fi- gli ha concesso Mihajlovic (36 gare, 5 gol, 1 assist) ed è
partite, 3 reti e 8 assist nell’ultima Bundesliga. Obiettivo e del Borussia Mönchengladbach. Ora s’è fatta avanti la ordini di Ten Hag, a fine luglio è stato riacquistato dal club talento – un Pogba teenager – in pole position per il trionfo per 28 milioni: al giocatore quinquennale da 4,3 milioni a fornendo 3 assist. Se lo contendono Chelsea e Tottenham: nale di Youth League. Gestito da Jorge Mendes, è segui- passato alle “Api” del Brentford per 22 milioni. Due anni
del Real Madrid per l’estate 2023 Samp, ma l’offerta è bassa olandese per 16,35 milioni nel Golden Boy stagione più bonus un derby londinese da 30 milioni to da City, Real, Barcellona e Bayern fa era costato solo 1,7 milioni

9 10 11 12 29 30 31 32
Matteo CANCELLIERI Mohamed-Ali CHO Carney Chibueze CHUKWUEMEKA Francisco Fernandes da CONCEIÇÃO Piero Martín Reyna HINCAPIÉ Adam HLOZEK Ki-Jana Delano HOEVER Arnaud Muinga KALIMUENDO
LAZIO REAL SOCIEDAD CHELSEA AJAX BAYER LEVERKUSEN BAYER LEVERKUSEN PSV EINDHOVEN RENNES
Roma (Ita) Stains (Fra) Eisenstadt (Aut) Coimbra (Por) Esmeraldas (Ecu) Ivancice (Cze) Amsterdam(Ola) Suresnes (Fra)
12 febbraio 2002 19 gennaio 2004 20 ottobre 2003 14 dicembre 2002 9 gennaio 2002 25 luglio 2002 18 gennaio 2002 20 gennaio 2002
italiano attaccante franco-inglese attaccante anglo-nigeriano centrocampista portoghese centrocampista ecuadoriano difensore ceco attaccante olandese-surinamese difensore franco-congolese attaccante
Ala destra di piede mancino, ha debuttato in A lo scorso Rivelazione ad Angers: 32 presenze, 4 gol e 1 assist per Ha firmato il gol decisivo nella finale degli Europei Under 19 Figlio dell’ex laziale ed ex interista Sérgio, tecnico del Porto Pescato l’estate scorsa in Argentina (Talleres Córdoba), Acquistato dai tedeschi che hanno scucito 20 milioni Terzino destro ex giovanili di Liverpool (debutto a 16 anni Rientrato a Parigi dopo la seconda annata in prestito al Lens
agosto col Verona e firmato il primo gol il 20 marzo a Empoli. l’ex Everton e Psg, figlio di un ivoriano e una marocchina. I dello scorso 1° luglio a Trnava: per 24 milioni di euro (bonus campione lusitano, “Chico” è stato acquistato dalla società ha giocato 33 gare fra Bundesliga ed Europa League con allo Sparta Praga. Ha giocato 33 partite (9 gol e 13 as- in FA Cup) e Ajax. Veloce, elegante, abile nel gioco aereo e (34 gare, 12 gol nel 2021-22) è stato al centro di molte
Il 4 giugno esordio in Nations League. Debutto show in baschi della Real Sociedad hanno pagato “Momo” 12 milioni inclusi) è passato ai Blues firmando sino al 2028. Troppo di Amsterdam che ha pagato ai “Draghi” la clausola fissata 2 gol e 1 assist. Già 19 “gettoni” nell’Ecuador qualificato sist) nell’ultima “Fortuna Liga”. Vanta già 18 presenze nella lettura della partita. Il Wolverhampton lo ha ceduto in trattative – anche Leeds e Inter – per poi essere venduto
precampionato ad Auronzo bruciando tutti i rivali caro per il Milan in 5 milioni alla fase finale dei Mondiali in Qatar nella Nazionale della Repubblica Ceca prestito annuale al PSV ai bretoni per 25 milioni, bonus inclusi

13 14 15 16 33 34 35 36
Karamoko Kader DEMBÉLÉ Manuel Jadon da Silva DIEGO MOREIRA Hugo EKITIKE Anthony David Junior ELANGA Ansgar KNAUFF Castello Junior LUKEBA Chukwunonso Tristan MADUEKE Eliot MATAZO
STADE BREST BENFICA PARIS SG MANCHESTER UNITED EINTRACHT FRANCOFORTE OLYMPIQUE LIONE PSV EINDHOVEN AS MONACO
Lambeth (Londra, Ing) Liegi (Bel) Reims (Fra) Hyllie (Sve) Gottinga (Ger) Lione(Fra) Barnett(Ing) Woluwe-Saint-Lambert(Bel)
22 febbraio 2003 6 agosto 2004 20 giugno 2002 27 aprile 2002 10 gennaio 2002 17 dicembre 2002 10 marzo 2002 15 febbraio 2002
anglo-ivoriano attaccante portoghese-belga attaccante franco-camerunese attaccante svedese-camerunese attaccante tedesco-ghanese attaccante franco-angolano difensore anglo-nigeriano attaccante belga-congolese centrocampista
Dopo 3 stagioni nella prima squadra del Celtic, in Scozia, la Ala sinistra giunta sedicenne a Lisbona, proveniente Stagione da incorniciare a Reims (10 gol e 4 assist in 24 È l’astro nascente di Old Trafford: stimato da tutti, adorato La sua prima stagione in prestito dal Borussia Dortmund Difensore centrale mancino (all’occorrenza terzino sini- Mezza Premier è interessata a “Noni”: britannico da 35 Centrocampista “polmonare” che macina chilometri, ha
piccola e guizzante “freccia nera” è stata acquistata pochi dalle giovanili dello Standard, ha vinto la Youth League partite) che gli è valsa il trasferimento in una big: il Paris dai tifosi, “protetto” da CR7. Nato alla periferia di Malmö è coincisa con la conquista dell’Europa League, successo stro) che ha disputato, fra campionato e Coppe assorti- gare, 9 gol e 6 assist stagionali. Guadagna 600 mila euro destato l’interesse delle grandi d’Europa fra cui Bayern,
giorni fa dal Brest su espressa richiesta dell’allenatore autografando 4 gol e regalando 5 assist in 10 partite. Ha SG s’è inserito di prepotenza facendo saltare l’accordo come un certo Ibra, ha optato per la Nazionale svedese internazionale che mancava a Francoforte da 42 anni. Resta te, 32 match realizzando due reti. Ricorda un po’ Umtiti. Il e con una quindicina di milioni si può provare a portarlo via Manchester City, Manchester United e Dortmund. Ma ha
franco-armeno Michel Der Zakarian già debuttato nella Liga Portugal coi sauditi del Newcastle United snobbando Inghilterra e Camerun altri 12 mesi nelle “aquile” tecnico Peter Bosz punta forte su di lui dall’Olanda. Piace pure all’Inter già rinnovato fino al 2026

17 18 19 20 37 38 39 40
Harvey Daniel Scott ELLIOTT Sebastiano ESPOSITO Leandro Freitas Gouveia FÁBIO CARVALHO Daniel Soares FÁBIO SILVA Bjorn MEIJER Fabio MIRETTI Youssoufa MOUKOKO Yunus Dimoara MUSAH
LIVERPOOL ANDERLECHT LIVERPOOL ANDERLECHT CLUB BRUGGE JUVENTUS BORUSSIA DORTMUND VALENCIA
Chertsey (Londra, Ing) Castellammare di Stabia (NA, Ita) Torres Vedras (Por) Gondomar (Por) Groningen (Ola) Pinerolo(TO,Ita) Yaoundé(Cam) NewYorkCity(Usa)
4 aprile 2003 2 luglio 2002 30 agosto 2002 19 luglio 2002 18 marzo 2003 3 agosto 2003 20 novembre 2004 29 novembre 2002
inglese attaccante italiano attaccante anglo-portoghese attaccante portoghese attaccante olandese difensore italiano centrocampista tedesco-camerunese attaccante anglo-americano attaccante
A dispetto di una concorrenza micidiale, Klopp l’ha lanciato Dopo una stagione in prestito al Basilea (34 gare fra È stato prelevato per 5 milioni di sterline dal Fulham Ormai “veterano” del trofeo: è entrato nelle “nomination” Il possente (190 centimetri) laterale sinistro ha lasciato La cosa più bella nell’annata da “zero tituli” per il club e Ancora diciassettenne, ha disputato 24 match (3 gol e 2 Trentasei presenze, 3 gol e 1 assist fra Liga e Copa del Rey,
titolare a febbraio nella sfida di Champions vinta 2-0 dai campionato e Coppe, 7 gol, 5 assist), è passato ai belgi dominatore della Serie B inglese e neopromosso in Premier. sia nel 2020 che l’anno scorso. Nell’ultima stagione 26 Groningen per firmare sino al 2026 coi campioni belgi del Allegri: dalla C con l’Under 23 al debutto in Champions, assist) in tutte le competizioni. Va in scadenza fra 12 mesi e lo statunitense giocherà di sicuro i prossimi 2 Mondiali:
Reds a San Siro contro l’Inter. È reduce da una frattura con dell’Anderlecht che lo potrà acquistare fra un anno a 5 Regista creativo, paragonato a Lampard, ha segnato 10 presenze, ma nessun gol. L’ambizioso Anderlecht l’ha Club Brugge che lo hanno pagato oltre 6 milioni. È della dalla semifinale di Youth League alla A e alla convocazione papà Joseph chiede la luna per rinnovare. United, Barcellona, in Qatar perché si è qualificato e nel 2026 perché nella
lussazione della caviglia milioni (controriscatto Inter a 6,5) gol e fornito 8 assist in 36 gare ingaggiato in prestito per una stagione scuderia dell’agente Muy Manero azzurra per lo stage di Mancini Real e Samp lo seguono Nazionale padrona di casa
20 GOLDEN BOY 2022 LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 LA LISTA DEI 60 21

1 2 3 4 21 22 23 24
Karim-David ADEYEMI Lucien Jefferson AGOUMÉ Krjstian ASSLANI Alejandro Martínez BALDÉ Anssumane Vieira FATI Alejandro Ferreira GARNACHO Pablo Martín Páez Gavira GAVI Degnand Wilfried GNONTO
BORUSSIA DORTMUND INTER INTER BARCELLONA BARCELLONA MANCHESTER UNITED BARCELLONA ZURIGO
Monaco di Baviera (Ger) Yaoundé (Cam) Elbasan (Alb) Barcellona (Spa) Bissau (Gnb) Madrid (Spa) Los Palacios y Villafranca (Spa) Verbania (Ita)
18 gennaio 2002 9 febbraio 2002 9 marzo 2002 18 ottobre 2003 31 ottobre 2002 1 luglio 2004 5 agosto 2004 5 novembre 2003
tedesco-nigeriano attaccante franco-camerunese centrocampista albanese centrocampista ispano-dominicano difensore ispano-guineense attaccante ispano-argentino attaccante spagnolo centrocampista italo-ivoriano attaccante
Vincitore nel dicembre scorso del “Web Golden Boy”, è tra i Con 27 presenze in Ligue 1 e 3 in Coppa di Francia, il mediano Protagonista della promozione dell’Empoli, ha subito Il laterale sinistro pare destinato a diventare l’erede del Altro pretendente allo scettro dopo aver già vinto il “Web Lanciato da Rangnick (11’ in due spezzoni di Premier) e Ha appena compiuto diciott’anni, eppure ha totalizzato 46 Uomo copertina della nuova Ital-Mancini. Debutto e assist
favoriti al “Best Absolute” di quest’anno: è passato per 38 è giunto 11° a Brest. Rientrato a Milano dal prestito, è stato fatto breccia a Milano scalando rapidamente le gerarchie. 33enne Jordi Alba. Sette presenze nella Liga, ha già Golden Boy” addirittura nel 2020. Talento incredibile, è promosso in prima squadra da Ten Hag. Madre argentina, presenze in tutte le competizioni stagionali. Ha “doppiato” vincente contro la Germania, 90’ con l’Ungheria. Neo-
milioni da Salisburgo a Dortmund. Top scorer in Austria con vicino alla Cremonese, ma lui vuole di meglio: ora c’è il Lille Inzaghi e Marotta soddisfatti. A fine marzo ha debuttato debuttato in Champions League. Mendes, suo agente, ha stato condizionato dagli infortuni e da un calvario di quattro convocato in Nazionale dal ct Scaloni. CR7 gli ha regalato il Golden Boy uscente Pedri. Nella Spagna di Luis Enrique è campione svizzero: 33 gare, 8 gol, 3 assist. L’ex Inter
19 gol in 29 partite in pole position con l’Albania dove vanta già 4 presenze voluto una clausola da 500 milioni operazioni al ginocchio il pallone della tripletta al Norwich già a quota 10 “gettoni” costa solo 8 milioni: ha offerte dalla Liga

5 6 7 8 25 26 27 28
Jude Victor William BELLINGHAM Stipe BIUK Brian Ebenezer Adjei BROBBEY Eduardo Celmi CAMAVINGA Ryan Jiro GRAVENBERCH Josko GVARDIOL Pereira HENRIQUE ARAÚJO Aaron Buchanan HICKEY
BORUSSIA DORTMUND HAJDUK AJAX REAL MADRID BAYERN RB LIPSIA BENFICA BRENTFORD
Stourbridge (Ing) Spalato (Cro) Amsterdam (Ola) Cabinda (Ang) Amsterdam (Ola) Zagabria (Cro) Funchal (Madeira, Por) Glasgow (Sco)
29 giugno 2003 26 dicembre 2002 1 febbraio 2002 10 novembre 2002 16 maggio 2002 23 gennaio 2002 19 gennaio 2002 10 giugno 2002
inglese centrocampista croato attaccante olandese-ghanese attaccante franco-angolano centrocampista olandese-surinamese centrocampista croato difensore portoghese attaccante scozzese difensore
Secondo nel 2021, ci riprova quest’anno. Ha appena La 19enne ala dalmata, 28 presenze in campionato e 4 Rientrato a Lipsia dopo 5 mesi di prestito all’Ajax, club La conquista di Champions e Supercoppa europea dopo Il nuovo Rijkaard s’è messo prontamente a disposizione di Colonna del club tedesco e della Nazionale croata, ha Concittadino di CR7, punta, destro naturale, istintivo, cal- Il laterale sinistro ex Hearts ha sfruttato le chances che
compiuto 19 anni, ma è già una certezza tra i gialloneri: 32 in Coppa di Croazia, è stato a lungo nei piani dell’Atalanta formatore, dove ha firmato 7 gol e un assist in 11 gare agli quelle di Liga e Supercoppa spagnola mette questo super Nagelsmann sognando la Champions. L’Ajax lo ha ceduto disputato fra Bundesliga e Coppe 46 gare segnando 2 gol e ciatore nato. Tripletta a Nyon lo scorso 25 aprile nella fi- gli ha concesso Mihajlovic (36 gare, 5 gol, 1 assist) ed è
partite, 3 reti e 8 assist nell’ultima Bundesliga. Obiettivo e del Borussia Mönchengladbach. Ora s’è fatta avanti la ordini di Ten Hag, a fine luglio è stato riacquistato dal club talento – un Pogba teenager – in pole position per il trionfo per 28 milioni: al giocatore quinquennale da 4,3 milioni a fornendo 3 assist. Se lo contendono Chelsea e Tottenham: nale di Youth League. Gestito da Jorge Mendes, è segui- passato alle “Api” del Brentford per 22 milioni. Due anni
del Real Madrid per l’estate 2023 Samp, ma l’offerta è bassa olandese per 16,35 milioni nel Golden Boy stagione più bonus un derby londinese da 30 milioni to da City, Real, Barcellona e Bayern fa era costato solo 1,7 milioni

9 10 11 12 29 30 31 32
Matteo CANCELLIERI Mohamed-Ali CHO Carney Chibueze CHUKWUEMEKA Francisco Fernandes da CONCEIÇÃO Piero Martín Reyna HINCAPIÉ Adam HLOZEK Ki-Jana Delano HOEVER Arnaud Muinga KALIMUENDO
LAZIO REAL SOCIEDAD CHELSEA AJAX BAYER LEVERKUSEN BAYER LEVERKUSEN PSV EINDHOVEN RENNES
Roma (Ita) Stains (Fra) Eisenstadt (Aut) Coimbra (Por) Esmeraldas (Ecu) Ivancice (Cze) Amsterdam(Ola) Suresnes (Fra)
12 febbraio 2002 19 gennaio 2004 20 ottobre 2003 14 dicembre 2002 9 gennaio 2002 25 luglio 2002 18 gennaio 2002 20 gennaio 2002
italiano attaccante franco-inglese attaccante anglo-nigeriano centrocampista portoghese centrocampista ecuadoriano difensore ceco attaccante olandese-surinamese difensore franco-congolese attaccante
Ala destra di piede mancino, ha debuttato in A lo scorso Rivelazione ad Angers: 32 presenze, 4 gol e 1 assist per Ha firmato il gol decisivo nella finale degli Europei Under 19 Figlio dell’ex laziale ed ex interista Sérgio, tecnico del Porto Pescato l’estate scorsa in Argentina (Talleres Córdoba), Acquistato dai tedeschi che hanno scucito 20 milioni Terzino destro ex giovanili di Liverpool (debutto a 16 anni Rientrato a Parigi dopo la seconda annata in prestito al Lens
agosto col Verona e firmato il primo gol il 20 marzo a Empoli. l’ex Everton e Psg, figlio di un ivoriano e una marocchina. I dello scorso 1° luglio a Trnava: per 24 milioni di euro (bonus campione lusitano, “Chico” è stato acquistato dalla società ha giocato 33 gare fra Bundesliga ed Europa League con allo Sparta Praga. Ha giocato 33 partite (9 gol e 13 as- in FA Cup) e Ajax. Veloce, elegante, abile nel gioco aereo e (34 gare, 12 gol nel 2021-22) è stato al centro di molte
Il 4 giugno esordio in Nations League. Debutto show in baschi della Real Sociedad hanno pagato “Momo” 12 milioni inclusi) è passato ai Blues firmando sino al 2028. Troppo di Amsterdam che ha pagato ai “Draghi” la clausola fissata 2 gol e 1 assist. Già 19 “gettoni” nell’Ecuador qualificato sist) nell’ultima “Fortuna Liga”. Vanta già 18 presenze nella lettura della partita. Il Wolverhampton lo ha ceduto in trattative – anche Leeds e Inter – per poi essere venduto
precampionato ad Auronzo bruciando tutti i rivali caro per il Milan in 5 milioni alla fase finale dei Mondiali in Qatar nella Nazionale della Repubblica Ceca prestito annuale al PSV ai bretoni per 25 milioni, bonus inclusi

13 14 15 16 33 34 35 36
Karamoko Kader DEMBÉLÉ Manuel Jadon da Silva DIEGO MOREIRA Hugo EKITIKE Anthony David Junior ELANGA Ansgar KNAUFF Castello Junior LUKEBA Chukwunonso Tristan MADUEKE Eliot MATAZO
STADE BREST BENFICA PARIS SG MANCHESTER UNITED EINTRACHT FRANCOFORTE OLYMPIQUE LIONE PSV EINDHOVEN AS MONACO
Lambeth (Londra, Ing) Liegi (Bel) Reims (Fra) Hyllie (Sve) Gottinga (Ger) Lione(Fra) Barnett(Ing) Woluwe-Saint-Lambert(Bel)
22 febbraio 2003 6 agosto 2004 20 giugno 2002 27 aprile 2002 10 gennaio 2002 17 dicembre 2002 10 marzo 2002 15 febbraio 2002
anglo-ivoriano attaccante portoghese-belga attaccante franco-camerunese attaccante svedese-camerunese attaccante tedesco-ghanese attaccante franco-angolano difensore anglo-nigeriano attaccante belga-congolese centrocampista
Dopo 3 stagioni nella prima squadra del Celtic, in Scozia, la Ala sinistra giunta sedicenne a Lisbona, proveniente Stagione da incorniciare a Reims (10 gol e 4 assist in 24 È l’astro nascente di Old Trafford: stimato da tutti, adorato La sua prima stagione in prestito dal Borussia Dortmund Difensore centrale mancino (all’occorrenza terzino sini- Mezza Premier è interessata a “Noni”: britannico da 35 Centrocampista “polmonare” che macina chilometri, ha
piccola e guizzante “freccia nera” è stata acquistata pochi dalle giovanili dello Standard, ha vinto la Youth League partite) che gli è valsa il trasferimento in una big: il Paris dai tifosi, “protetto” da CR7. Nato alla periferia di Malmö è coincisa con la conquista dell’Europa League, successo stro) che ha disputato, fra campionato e Coppe assorti- gare, 9 gol e 6 assist stagionali. Guadagna 600 mila euro destato l’interesse delle grandi d’Europa fra cui Bayern,
giorni fa dal Brest su espressa richiesta dell’allenatore autografando 4 gol e regalando 5 assist in 10 partite. Ha SG s’è inserito di prepotenza facendo saltare l’accordo come un certo Ibra, ha optato per la Nazionale svedese internazionale che mancava a Francoforte da 42 anni. Resta te, 32 match realizzando due reti. Ricorda un po’ Umtiti. Il e con una quindicina di milioni si può provare a portarlo via Manchester City, Manchester United e Dortmund. Ma ha
franco-armeno Michel Der Zakarian già debuttato nella Liga Portugal coi sauditi del Newcastle United snobbando Inghilterra e Camerun altri 12 mesi nelle “aquile” tecnico Peter Bosz punta forte su di lui dall’Olanda. Piace pure all’Inter già rinnovato fino al 2026

17 18 19 20 37 38 39 40
Harvey Daniel Scott ELLIOTT Sebastiano ESPOSITO Leandro Freitas Gouveia FÁBIO CARVALHO Daniel Soares FÁBIO SILVA Bjorn MEIJER Fabio MIRETTI Youssoufa MOUKOKO Yunus Dimoara MUSAH
LIVERPOOL ANDERLECHT LIVERPOOL ANDERLECHT CLUB BRUGGE JUVENTUS BORUSSIA DORTMUND VALENCIA
Chertsey (Londra, Ing) Castellammare di Stabia (NA, Ita) Torres Vedras (Por) Gondomar (Por) Groningen (Ola) Pinerolo(TO,Ita) Yaoundé(Cam) NewYorkCity(Usa)
4 aprile 2003 2 luglio 2002 30 agosto 2002 19 luglio 2002 18 marzo 2003 3 agosto 2003 20 novembre 2004 29 novembre 2002
inglese attaccante italiano attaccante anglo-portoghese attaccante portoghese attaccante olandese difensore italiano centrocampista tedesco-camerunese attaccante anglo-americano attaccante
A dispetto di una concorrenza micidiale, Klopp l’ha lanciato Dopo una stagione in prestito al Basilea (34 gare fra È stato prelevato per 5 milioni di sterline dal Fulham Ormai “veterano” del trofeo: è entrato nelle “nomination” Il possente (190 centimetri) laterale sinistro ha lasciato La cosa più bella nell’annata da “zero tituli” per il club e Ancora diciassettenne, ha disputato 24 match (3 gol e 2 Trentasei presenze, 3 gol e 1 assist fra Liga e Copa del Rey,
titolare a febbraio nella sfida di Champions vinta 2-0 dai campionato e Coppe, 7 gol, 5 assist), è passato ai belgi dominatore della Serie B inglese e neopromosso in Premier. sia nel 2020 che l’anno scorso. Nell’ultima stagione 26 Groningen per firmare sino al 2026 coi campioni belgi del Allegri: dalla C con l’Under 23 al debutto in Champions, assist) in tutte le competizioni. Va in scadenza fra 12 mesi e lo statunitense giocherà di sicuro i prossimi 2 Mondiali:
Reds a San Siro contro l’Inter. È reduce da una frattura con dell’Anderlecht che lo potrà acquistare fra un anno a 5 Regista creativo, paragonato a Lampard, ha segnato 10 presenze, ma nessun gol. L’ambizioso Anderlecht l’ha Club Brugge che lo hanno pagato oltre 6 milioni. È della dalla semifinale di Youth League alla A e alla convocazione papà Joseph chiede la luna per rinnovare. United, Barcellona, in Qatar perché si è qualificato e nel 2026 perché nella
lussazione della caviglia milioni (controriscatto Inter a 6,5) gol e fornito 8 assist in 36 gare ingaggiato in prestito per una stagione scuderia dell’agente Muy Manero azzurra per lo stage di Mancini Real e Samp lo seguono Nazionale padrona di casa
22 GOLDEN BOY 2022 LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022

41 42 43 44
Jamal MUSIALA Nicolás Iglesias NICO GONZÁLEZ Nicholas Arthuer NICO WILLIAMS Alexandre Tavares NUNO MENDES
BAYERN VALENCIA ATHLETIC BILBAO PARIS SAINT-GERMAIN
Stoccarda(Ger) LaCoruña(Spa) Pamplona(Spa) Sintra(Por)
26 febbraio 2003 3 gennaio 2002 12 luglio 2002 19 giugno 2002
tedesco-nigeriano centrocampista spagnolo centrocampista ispano-ghanese attaccante portoghese-angolano difensore
Il nuovo Matthäus si ricandida prepotentemente dopo Una stagione da incorniciare per il centrale galiziano (formatosi Fratello minore del 28enne Iñaki, è sceso in campo 24 Ha toccato quota 37 match complessivi alla prima stagione
essere giunto terzo l’anno scorso. Tuttocampista alla “Masía”) omonimo dell’attaccante della Fiorentina: 37 volte nell’ultima Liga. Velocità esplosiva, è un’ala destra in parigina. Laterale sinistro di spinta alla Roberto Carlos, è
impressionante, l’ex Chelsea ha riconquistato la Bundesliga gare in totale, 2 gol e 2 assist. Figlio d’arte, viene paragonato grado di spaccare le partite. Ha scelto di giocare nel Ghana stato riscattato per 33 milioni pagati allo Sporting Lisbona.
coi bavaresi: 30 presenze, 5 reti e 5 assist a Busquets. È stato appena prestato al Valencia ai Mondiali in Qatar Contratto rinnovato fino al 2026

45 46 47 48
Cole Jermaine PALMER Guilherme Gonçalves PAULO BERNARDO Pedro González López PEDRI Yéremi Jesús Santos PINO
MANCHESTER CITY BENFICA BARCELLONA VILLARREAL
Wythenshawe (Ing) Almada(Por) Tegueste(Tenerife,Spa) LasPalmas(GranCanaria,Spa)
6 maggio 2002 24 gennaio 2002 25 novembre 2002 20 ottobre 2002
inglese centrocampista portoghese centrocampista spagnolo centrocampista spagnolo attaccante
L’ennesimo talento sfornato da Pep Guardiola che l’ha no- Un numero 10 del Terzo Millennio, da molti paragonato Condizionato da una ricaduta muscolare alla coscia che Solo uno stiramento tendineo nel finale di stagione gli
tato nelle giovanili e l’ha già fatto esordire in Champions e nientemeno che al “Maestro” Rui Costa, oggi presidente l’ha tenuto fuori da metà aprile a fine maggio, il Golden ha impedito di superare quota 40 presenze in tutte le
Premier League. Classe cristallina, viene considerato dai delle “Aquile” di Lisbona. Per lui uno “score” stagionale di Boy uscente ha disputato nel 2022 soltanto 18 partite competizioni dove ha segnato 7 gol più 4 assist. A febbraio
media come il nuovo Foden 24 partite globali e 1 assist complessive con 5 gol segnati più 2 assist ha firmato un poker da record all’Espanyol

49 50 51 52
Jesus Carvalho REINIER Giovanni Alejandro REYNA Pape Matar SARR Giorgio SCALVINI
REAL MADRID BORUSSIA DORTMUND TOTTENHAM HOTSPUR ATALANTA
Brasilia(Bra) Durham(Ing) Thiaroye(Sen) Chiari(BS,Italia)
19 gennaio 2002 3 aprile 2002 14 settembre 2002 11 dicembre 2003
brasiliano attaccante statunitense-portoghese attaccante senegalese centrocampista italiano difensore
Tornato all’ovile dopo due stagioni in prestito a Dortmund Due gol e due assist in 13 presenze complessive per Dopo il prestito annuale al Metz (31 gare, 1 gol e 3 assist in Soffiato undicenne al settore giovanile del Brescia, ha
(39 partite, soprattutto spezzoni, e un solo gol), è stato “Gio”, stoppato nel corso della stagione da tanti infortuni Ligue 1) il campione d’Africa è rientrato a Londra agli ordini già accumulato 18 presenze in A (primo gol ad aprile col
vicino al Benfica e ha rifiutato il Fenerbahçe. Ronaldo muscolari. Dopo 4 mesi di stop è rientrato in campo a fine di Conte. Piace a molti club: il Milan l’ha chiesto in prestito Verona), 2 in Europa League e 1 in Coppa Italia. Difensore
potrebbe chiamarlo al Valladolid luglio destando un’ottima impressione con diritto di riscatto centrale di 1.94, sa pure fare il mediano

53 54 55 56
Benjamin SESKO Matías Malvano SOULÉ Mathys TEL Jan Uwe THIELMANN
RED BULL SALISBURGO JUVENTUS BAYERN MONACO COLONIA
Radece(Sln) MardelPlata(Arg) Sarcelles(Fra) Föhren(Ger)
31 maggio 2003 15 aprile 2003 27 aprile 2005 26 maggio 2002
sloveno attaccante italo-argentino attaccante franco-guadalupese attaccante tedesco attaccante
Fenicottero alla Dzeko (194 centimetri), ha vinto in Austria Allegri l’ha utilizzato contro Chivas, Barça e Real in Usa dopo Kahn ha scucito al Rennes 28,5 milioni (bonus inclusi) per Ala destra cresciuta nel club degli “stambecchi” con cui ha
il campionato e la Coppa accumulando 37 presenze con avergli concesso dei mini-spezzoni la scorsa stagione. Già questo talento 17enne che ha giocato solo una manciata di messo insieme 32 presenze in totale (29 in Bundesliga e 3
11 reti e 7 assist. Le grandi lo cercano, ma sarà il Lipsia a convocato dal ct argentino Scaloni, è un mancino considerato minuti fra i professionisti. «Un giorno segnerà 40 gol», la in Dfb Pokal) firmando 3 gol e 3 assist. L’Arsenal ha fatto
prenderlo fra un anno l’erede di Dybala profezia di Nagelsmann un’offerta da 15,5 milioni

57 58 59 60
Iyenoma Destiny UDOGIE Mattia VITI Kenan YILDIZ Nicola ZALEWSKI
UDINESE OGC NIZZA JUVENTUS ROMA
Verona(Ita) BorgoSanLorenzo(FI,Ita) Regensburg(Ger) Tivoli(Roma)
28 novembre 2002 24 gennaio 2002 4 maggio 2005 23 gennaio 2002
italo-nigeriano difensore italiano difensore turco-tedesco centrocampista italo-polacco centrocampista
Esterno sinistro alto 1.88, ha collezionato 37 presenze È passato due settimane fa ai rossoneri nizzardi che hanno Colpo firmato Cherubini: il ds folignate della Juve ha soffiato Mou l’ha trasformato da esterno offensivo a terzino sinistro,
fra Serie A e Coppa Italia con 5 reti e 3 assist. Bloccato versato all’Empoli 15 milioni (più bonus). Mancino naturale, al Bayern a parametro zero il 17enne turco (mamma tedesca) lui ha risposto con 24 presenze, 2 assist e il trionfo in
dal Tottenham per 20 milioni più 6,5 di bonus, resterà in ottima tecnica, fisico prestante (193 centimetri), è cliente su cui s’era tuffato il Barça. Tripletta al Valencia con l’Under Conference League. L’anno scorso ha perso il padre. Sogna
Friuli fino al giugno del 2023 della Nazionale Under 21 19 di Montero i Mondiali con la Polonia
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 SERIE A/1ª GIORNATA 23

CRISTANTE LANCIA LA ROMA

0-1 DYBALA LAMPI DI JOYA: PALO
SALERNITANA-ROMA

MARCATORI
Mourinho si affida ai suoi talenti, ma la vittoria è firmata dal centrocampista con un tiro dal limite
pt 33’ Cristante
SALERNITANA (3-5-2)
Sepe 6.5; Bronn 5.5, Gyomber 6.5,
Fazio 6; Candreva 6, Kastanos 5 (8’
st Ribéry 5), Coulibaly 5.5 (28’ st
Kristoffersen 4), Vilhena 6, Maz-
zocchi 6.5 (17’ st Sambia 5.5); Bo-
nazzoli 5.5, Botheim 5 (17’ st Va-
lencia 5). A disp. Micai, Sorrentino,
Bradaric, Veseli, Radovanovic, Ier-
volino, Kechrida, Capezzi, Pirola. All.
Nicola 6
ROMA (3-4-2-1)
Rui Patricio 6; Mancini 6, Smalling
6.5, Ibanez 6.5; Karsdorp 6, Cristan-
te 6.5, Pellegrini 6, Spinazzola 6.5;
Dybala 6 (43’ El Shaarawy ng), Za-
niolo 6 (33’ st Wijnaldum ng);
Abraham 5 (23’ st Matic 6). A disp.
Svilar, Boer, Shomurodov, Vina, Ce-
lik, Kumbulla, Zalewski, Bove, Felix,
Tripi. All. Mourinho 6
ARBITRO
Cozza di Seregno 6.5
NOTE
26.006 spettatori. Ammoniti: Cou-
libaly, Gyomber, Kastanos, Smalling
e Ibanez . Angoli: 4-2 per la Salerni-
tana. Recupero tempo: pt 1’, st 4’

L’argentino Paulo Dybala, all’esordio con la Roma, a tu per tu con il portiere Luigi Sepe della Salernitana in una delle occasioni che ha avuto a disposizione per lasciare il segno

ALESSIA SCURATI
La prima di Paulo Dyba-
la con la Roma finisce con
una vittoria sulla Salerni-
tana. Merito di un gol di
Cristante, tiro da fuori for-
te e tagliente, ma soprat-
tutto preciso. Precisione
che è mancata, invece, ai
tre tenori, Tammy, Paulo
e Niccolò, che di occasioni
ne hanno avute, ma senza
trovare la porta. L’intesa tra
piedi buoni però già si vede
e forse per questo Mou-
rinho ha deciso di mette-
re in campo la Joya come
titolare. Dybala al secondo
minuto tocca la prima palla
della sua avventura roma-
nista, all’ottavo cerca il pri-
mo dialogo pericoloso con
Zaniolo (che di tacco poi
cerca di lanciare Pellegri-
ni, senza riuscirci) al deci-
mo viene toccato duro dal-
la difesa della Salernitana.
Lui si rialza, lamentando-
si per il ruvido trattamento
degli avversari. Non disde-
gna nemmeno di rientrare
per dare una mano in dife-
sa quando i campani spin-
gono, questo Dybala gial-
lorosso. Probabilmente se
lo aspettavano proprio così
anche i vertici del club, vi-
sto che nel prepartita il ds
del club, Tiago Pinto ave-
va detto che «Paulo è ca-
rico, motivato». Anche se
per vedere la miglior ver-
sione della Joya, forse bi-
sognerà aspettare ancora
un po’. «È felice della scel-
ta che ha fatto, ha bisogno
MOURINHO:
«MI È PIACIUTA
LA MATURITÀ DELLA
SQUADRA. PARTITA
STRAORDINARIA DI
DYBALA E ZANIOLO»
di tempo e serenità per es-
sere al massimo di quello
che può, siamo felici con
lui e lui con noi, sta viven-
do momenti più emotivi
degli ultimi anni ma dopo
il fischio dell’arbitro inizia
il calcio giocato e deve es-
sere sereno per avere un
rapporto con la squadra»,
è stata l’analisi di Pinto.
In effetti, per vedere un
Dybala protagonista bi-
sogna aspettare la prima
punizione pericolosa, che
l’argentino prenota per il
suo sinistro: è il 23’ e la pa-
rabola mancina finisce di
poco sopra la traversa. Al-
lora Paulo prova a calarsi
nei panni dell’assist man.
Prima per Zaniolo, che l’ex
Juve serve di prima, sen-
za che però l’azzurro rie-
sca a finalizzare il regalo.
Poi Dybala ci riprova, ma
Abraham viene anticipa-
to. La Joya si rivede sul fina-
le del tempo, prima su un
corner che non trova una
deviazione dei compagni.
Al 44’, però, dopo un’azione
imperiosa di Zaniolo che lo
POSSESSO serve sul filo del fuorigioco
PALLA (%) Dybala ha sui piedi la palla
che chiuderebbe il match.
52 48 L’attaccante mette nel miri-
no la porta e se riuscisse ad
andare in gol probabilmen-
te si sentirebbe fino a Saler-
TIRI no l’esultanza di chi è rima-
TOTALI sto a Roma a vedere (più o
meno, visto che anche ieri
13 20 sera c’è stato qualche pro-
blema con Dazn) la partita
alla tv. Invece il diagonale
trova pure una leggera de-
TIRI viazione di Sepe prima di
IN PORTA stamparsi sul palo. È l’oc-
casione migliore del ma-
2 5 tch per l’argentino, insie-
me a quella che gli capita
poco prima dell’ora di gio-
co. Imbeccato molto bene
FALLI da Spinazzola, incrocia con
COMMESSI un tiro che sembrerebbe
diretto in rete, invece è solo
18 9 un’illusione.
Da quel momento in poi
c’è da segnalare solo un al-
tro tiro dell’attaccante, che
ha la spia della riserva evi-
dentemente accesa. Mou-
rinho comunque decide di
togliere sia Abraham che
Zaniolo prima di lui, che
resta in campo fino al mi-
nuto 89, prima di lasciare
spazio a El Shaarawy. Pau-
lo chiude la serata d’esor-
dio con un tentativo di as-
sist per Wijnaldum, ma è
in fuorigioco. Difficile chie-
dergli di più a livello di im-
pegno, considerando che è
la prima (Mou alla fine: «Mi
è piaciuta la maturità della Bryan Cristante segna il gol della vittoria
squadra, gara straordinaria
di Zaniolo e Dybala»). Sicu-
ramente, la Joya dovrà ag-
giustare la mira se vorrà far
contenti i tifosi all’Olimpi-
co, che verosimilmente lo
attenderanno per il match
contro la Cremonese.
A proposito di tifosi: me-
rita una menzione specia-
le il ricordo (con coro) con-
giunto che i fan di Salerni-
tana e Roma hanno dedi-
cato prima del match ad
Agostino Di Bartolomei.
Applausi. Tammy Abraham si dispera dopo un gol fallito

LE PAGELLE in tre occasioni. Da rivedere.

BENE MAZZOCCHI
“SPINA” CRESCE
MARCELLO FESTA
SALERNO
SALERNITANA
SEPE 6.5 Tradito da una de-
viazione galeotta sulla conclusio-
ne vincente di Cristante. Prima e
dopo tiene in vita la Salernitana.
BRONN 5.5 All’esordio in gra-
nata gli tocca subito un bruttissi-
mo cliente. Zaniolo gli sfugge via
GYOMBER 6.5 Baluardo
spesso invalicabile. Tiene botta
con Abraham costringendolo a
girare lontanissimo dai sedici
metri.
FAZIO 6 Il Comandante, sti-
molato anche dall’avversario,
concede pochissimo dalla sua
parte. Braccetto di sinistra con
licenza di impostare.
CANDREVA 6 Partita di fo-
sforo e sostanza. Controlla l’ar-
rembante Spinazzola e quando
può punge. Piede sempre educa-
tissimo.
KASTANOS 5 Balla sul cen-
tro-destra. Balla letteralmente
messo in mezzo tra Cristante e
Pellegrini. Ribery (8’ st) 5 Alla
costante ricerca del guizzo smar-
rito.
COULIBALY 5 Nicola lo im-
piega da play maker per sopperire
alle assenze. Non ha né passo, né
geometrie. Kristoffersen (29’
st) 4 Inadatto al massimo pro-
scenio italiano.
VILHENA 6 Prospetto di gio-
catore di grande qualità e apprez-
zabile dinamismo. In campo con
appena due allenamenti nelle
gambe si fa apprezzare e notare.
MAZZOCCHI 6.5 Il migliore
per continuità e caparbietà delle
giocate. Impiegato a sinistra non
sfigura. Anzi… Sambia (17’ st)
5.5 Buona corsa.
BONAZZOLI 5.5 Tanta buo-
na volontà ma poca lucidità nella
zona che conta di più.
BOTHEIM 5 Impatto ostico
con il campionato italiano. Va-
lencia (17’ st) 5 Impalpabile.
ALL. NICOLA 6 Prova a sor-
prendere Mourinho con il pres-
sing alto. Troppe assenze lo as-
solvono ma deve trovare in fretta
un'identità di squadra.
ROMA
RUI PATRICIO 6 Impegnato
una sola volta nel primo tempo
risponde presente. Ordinaria am-
ministrazione.
MANCINI 6 Soffre il giusto
ma tiene contro lo sgusciante
Bonazzoli.
SMALLING 6.5 Califfo del
pacchetto arretrato guida il re-
parto con consumata esperien-
za.
IBANEZ 6.5 Braccetto man-
cino con licenza di offendere. So-
lido e propositivo.
KARSDOP 6 Soffre Mazzoc-
chi capisce da subito che la sera-
ta non è propizia e cambia sparti-
to limitando le sortite offensive.
CRISTANTE 6.5 Il gol che
spezza l’equilibrio e regala alla
Roma il primo blitz esterno della
stagione in mezzo ad una partita
di tanta sostanza e solidità.
PELLEGRINI 6 Serata opaca
per il capitano costretto ad arre-
trare il proprio raggio d’azione per
assicurare equilibrio alla squadra.
SPINAZZOLA 6.5. Finale in
crescendo per l’esterno azzurro. Il
tempo lavora dalla sua parte. In
crescita.
DYBALA 6 Lampi di genio ma
poca cattiveria nei sedici metri
finali. El Shaarawy (43’ st) ng
ABRAHAM 5 Annullato da
Gyomber costringe Mourinho ad
un cambio cui volentieri avrebbe
rinunciato. Matic (23’ st) 6 Pre-
senza rassicurante in mediana.
ZANIOLO 6 Fa tutto bene
tranne che la conclusione in por-
ta. Si costruisce in progressione
tre nitide palle gol senza però la-
sciare il segno. Wijnaldum (34’
st) ng.
ALL. MOURINHO 6 Vittoria
in freezer ma da rivedere l’atteg-
giamento della sua squadra inca-
pace di chiudere i conti tenendo
pericolosamente in vita l’avver-
sario.
ARBITRO
COZZA 6.5 Partita controllata
senza particolari affanni. Spegne
sul nascere gli ardori dei ventidue
in campo.
 24 SERIE A/1ª GIORNATA LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022

Radu l’ha rifatto! LE PAGELLE

JOVIC INIZIA BENE
vic. Gonzalez (41’st) ng.
ALL. ITALIANO 6 Prende tre

La Viola ringrazia
punti con grande sofferenza.

FIORENTINA-CREMONESE MALE ESCALANTE CREMONESE

3-2 Cremonese ko nel recupero: decide un’altra “papera” del rumeno

FIORENTINA
ILARIA MASINI

GOLLINI 5.5 Pesa l’errore

MARCATORI
pt 16’ Bonaventura, 19’ Okereke,
34’ Jovic; st 23’ Buonaiuto, 51’
Mandragora
FIORENTINA (4-3-3)
Gollini 5.5; Benassi 5.5 (26’ st Do-
dò 6), Milenkovic 6, Quarta 5, Bira-
ghi 6; Bonaventura 7, Amrabat 6
(33’ st Mandragora 6.5), Maleh 6
(26’ st Zurkowski 6); Kouamé 6.5
(33’ st Saponara ng), Jovic 7, Sot-
til 7 (41’ st Gonzalez ng). A disp. Ter-
racciano, Cerofolini, Nastasic, Ter-
zic, Venuti, Duncan, Bianco, Ikoné,
Cabral. All. Italiano 6
CREMONESE (3-5-2)
Radu 4; Bianchetti 5, Chiriches 5
(1’ st Ascacibar 6), Vasquez 5; Ghi-
glione 6 (37’ st Aiwu ng), Pickel 5.5
(20’ st Buonaiuto 6.5), Zanimac-
chia 6, Escalante 4, Sernicola 6 (1’
st Quagliata 6); Okereke 7 (42’ st
Di Carmine ng), Dessers 6. A disp.
Sarr, Saro, Ndiaye, Acella, Milane-
se, Ciofani, Tsadyout, Baez. All. Al-
vini 6
ARBITRO
Sacchi di Macerata 6
NOTE
34.461 spettatori per un incasso di
612.931 euro. Espulso Escalante
(43’ pt) per gioco falloso. Ammoni-
ti: Chiriches, Ghiglione e Okereke per
gioco falloso. Angoli: 11-4 per la Fio-
rentina. Recupero tempo: pt 4’, st
6’
BRUNELLA CIULLINI
FIRENZE
Succede tutto al 95' quan-
do ormai la Fiorentina era
avviata a un pareggio cari-
co di rimpianti e la Cremo-
nese, al ritorno in A dopo
26 anni, stava pregustando
l'impresa di uscire imbattu-
ta dal Franchi. Un cross ap-
parentemente innocuo di
Mandragora si trasforma
nel gol che regala alla sua
nuova squadra i tre pun-
ti, complice una clamoro-
sa papera di Radu. «Sono
stato fortunato - ammette
l'ex granata che ha esultato
ebbro di gioia sotto la curva
Fiesole fra gli applausi del
patron Commisso - comun-
que sarebbe stato un pec-
cato non vincere. Felice di
questo esordio». Al contra-
rio del portiere rumeno che
alla fine è scoppiato a pian-
gere mentre i viola facevano
festa con i loro tifosi: ai soste-
nitori dell'Inter sarà venu-
ta in mente la stessa scena,
nell'aprile scorso, quando
un erroraccio contro il Bo-
logna dello portiere rume-
no, allora vice di Handano-
vic, complicò irrimediabil-
mente la corsa scudetto dei
nerazzurri.
Debutto amaro in A per
il toscano Alvini bravo a ri-
mettere in piedi nello sta-
dio in cui tifava da ragazzo
una gara che pareva com-
promessa alla fine del primo
tempo quando dopo i gol di
Bonaventura e del neo viola
Jovic, in mezzo l’1-1 di Oka-
reke, la sua squadra si è tro-
vata senza Escalante (rosso
diretto per un brutto fallo su
Kouamé schierato a sorpre-
sa). Invece la sua battaglie-
ra Cremonese ha saputo ag-
guantare il pari con Buona-
iuto. Italiano ha colpevol-
mente ritardato l’ingresso di
forze fresche che si sono ri-
velate invece necessarie per
l’assalto finale. «Non posso
essere contento, torniamo a
casa con 0 punti - sbotta Al-
vini - Il pari non sarebbe sta-
to scandaloso. Radu? Gli ho
detto di alzare subito la testa,
quell’errore è già stato can-
cellato, è un grande portiere
e gli è stata data un’etichet-
ta che non merita». Gongo-
la Italiano: «Volevamo par-
tire con una vittoria anche
in ottica Conference. Primo
tempo perfetto, meno la ri-
presa. Ma Jovic avrebbe po-
tuto fare anche tre gol...».
sulla rete del 2-2 direttamente
da calcio d’angolo.
BENASSI 5.5 Adattato sulla
destra difensiva, macchia la pro-
POSSESSO va in occasione del 2-2. Dodo
PALLA (%) (26’st) 6 Qualche minuto per
prendere confidenza con la serie
74,6 25,4 A.
MILENKOVIC 6 Meno reat-
tivo del solito, comunque suffi-
ciente.
TIRI
TOTALI QUARTA 5 Ha colpe soprat-
tutto sulla rete di Okereke.
28 13 BIRAGHI 6 Ci prova su puni-
zione senza fortuna.
BONAVENTURA 7 Sempre
prezioso. È suo il primo gol viola
TIRI della stagione.
IN PORTA L’autogol di Ionut Radu, 25 anni, al 95’
AMRABAT 6 Decisivo sulle
chiusure, può crescere in impo-
12 4 complica la partita dei suoi.
stazione. Mandragora (33’st)
6.5 Salva la Fiorentina al 96’
quando, con la netta complicità
di Radu, insacca il gol vittoria.
FALLI MALEH 6 Scelto titolare, non
COMMESSI delude. Zurkowski (26’st) 6 In-
nesca Mandragora.
10 19
KOUAME 6.5 Titolare a sor-
presa, serve l’assist per Bona-
ventura dopo un’ottima azione
personale. Saponara (33’st) ng.
JOVIC 7 Inizia con il piede giu-
sto con il suo primo gol in serie A
grazie a un destro rasoterra che
fa esultare il Franchi.
SOTTIL 7 Vivace per tutta la
gara, è anche assistman per Jo-
La gioia di Rolando Mandragora, 25 anni
RADU 4 Un errore incredibile a
tempo scaduto dopo una prova
ottima per tutto il resto della ga-
ra.
BIANCHETTI 5 Fatica su
Sottil.
CHIRICHES 5 Jovic lo mette
a sedere nella rete del 2-1. Asca-
cibar (1’st) 6 Tiene la posizione.
VASQUEZ 5 Kouame gli
scappa, anche in occasione del
vantaggio viola.
GHIGLIONE 6 Ha il merito di
servire l’assist per Okereke. Aiwu
(37’st) ng.
PICKEL 5.5 Fa diga ma non
basta. Buonaiuto (20’st) 6.5
Mette dentro il provvisorio 2-2
direttamente dal corner.
ZANIMACCHIA 6 Per due
volte Gollini gli nega la gioia per-
sonale.
ESCALANTE 4 Prende il ros-
so diretto per fallo su Kouame e
SERNICOLA 6 A volte im-
preciso. Quagliata (1’st) 6 Entra
bene.
OKEREKE 7 Sempre attivo,
accende le speranze grigiorosse
quando segna l’1-1 di testa. Di
Carmine (42’st) ng.
DESSERS 6 Prova a sorpren-
dere Gollini nei primi minuti.
ALL. ALVINI 6 Con un uomo
in meno, sfiora l’impresa di ag-
guantare un pareggio al Franchi.
ARBITRO
SACCHI 6 Non sbaglia.

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Di Maria, re degli assist
Formula Spalletti: quatto-tiè-tiè
Le novità di Premier,
Bundesliga, Ligue 1 e Liga
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
LE PAGELLE
MAXIMIANO
UN DISASTRO
LAZIO
MAXIMIANO 4 Difficile im-
maginare un esordio peggiore:
condanna i suoi alla faticosa risali-
ta.
LAZZARI 7 Sgasa con conti-
nuità e innesca il flipper valido per
il pareggio. Hysaj (38’ st) ng.
ROMAGNOLI 6 Guida con
sicurezza la difesa al debutto.
PATRIC 6 Scorta bene Sanso-
ne, gara senza sbavature.
MARUSIC 6 Prende coraggio
nella ripresa e spinge con più fre-
quenza.
BASIC 6 Sacrificato dopo l'in-
feriorità numerica. Provedel (8’
pt) 6 Esordio inaspettato ma ap-
proccia con sicurezza.
CATALDI 6.5 Di quantità più
che di qualità, alla Lucas Leiva per
intenderci. Luis Alberto (25’ st)
6 Guida il giro palla che sfianca il
Bologna.
MILINKOVIC-SAVIC 6.5
Unica voce nel deserto del centro-
campo, apre il corridoio vincente
di Immobile. Vecino (38’ st) ng.
ZACCAGNI 5.5 Conferma le
impressioni non confortanti del
pre-campionato, condizione rive-
dibile.
IMMOBILE 7 Cambiano le
stagioni, ma Ciro è la solita certez-
za: buca la porta al terzo tentativo,
quello decisivo.
FELIPE ANDERSON 5.5
Coinvolto poco e male, non incide.
Cancellieri (38’ st) ng.
ALL. SARRI 6.5 Difficile giu-
dicare tatticamente la sua prima
Spezia, buona la prima
L’Empoli non graffi
SPEZIA-EMPOLI
1-0 DecideilgoldiNzola:«Cidannopermortianchequest’anno»
MARCATORI
pt 36’ Nzola
SPEZIA (3-5-2)
Dragowski 7; Caldara 7, Kiwior 7.5,
Nikolaou 6.5; Gyasi 6 (30’ st Stre-
lec 6), Agudelo 6 (45’ st Ellertsson
ng), Bourabia 7.5 (45’ st Sala ng),
Bastoni 7, Reca 7 (30’ st Holm 6.5);
Verde 6 (15’ st Ekdal 6), Nzola 8. A
disp. Zoet, Zovko, Hristov, Bertola,
Capradossi, Podgoreanu, Kornvig,
Maldini. All. Gotti 7.
EMPOLI (4-3-1-2)
Vicario 6; Stojanovic 5.5, Ismajli 5.5,
Luperto 5.5, Parisi 6.5; Henderson
6 (8’ st Cambiaghi 5), Marin 5, Ban-
dinelli 5 (41’ st Fazzini ng); Bajrami
5.5; Destro 6 (26’ st Satriano 5),
Lammers 6. A disp. Perisan, Indra-
goli; Fantoni, Ekong, Cacace, Stu-
lac, Baldanzi, Crociata, Degli Inno-
centi, Guarino, Merola. All. Zanetti
6.5
ARBITRO: Chiffi di Padova 5
NOTE: 8.360 spettatori. Ammo-
niti: Gyasi, Henderson, Reca per gio-
co falloso. Angoli: 6-4 per lo Spezia.
Recupero tempo: pt 1’; st 4’
Lazio, ma la reazione della squa-
dra è mostruosa.
BOLOGNA
SKORUPSKI 6.5 Si esalta
nel duello con Immobile, poi cede
per le fragilità dei suoi.
SOUMAORO 4.5 Fa di tutto
per farsi buttare fuori: nervoso, ri-
mette in gioco la Lazio.
MEDEL 6 In velocità non c'è
partita con Immobile, ma tampo-
na di posizione e intelligenza.
LYKOGIANNIS 5.5 Ancora
da registrare nei tre dietro. Kasius
(20’ st) ng.
DE SILVESTRI 5.5 Sfortu-
nato nella carambola che regala il
pareggio ai biancocelesti.
SORIANO 5.5 Troppo distan-
te da Arnautovic. Aebischer (20’
st) ng.
DOMINGUEZ 6 Deve correre
dietro a Milinkovic, regge il con-
fronto. Barrow (30’ st) ng.
SCHOUTEN 6 Lavora bene
da filtro.
CAMBIASO 5.5 In difficoltà,
Lazzari è il peggior cliente da af-
frontare all'esordio. Vignato (36’
st) ng.
SANSONE 6 Sciupa un paio di
palloni buoni per affondare la La-
zio. Bonifazi (1’ st) 5.5 Qualche
indecisione di troppo.
ARNAUTOVIC 6.5 Glaciale
dal dischetto, poi pasticcia in dife-
sa prima del gol di Immobile.
ALL. MIHAJLOVIC 6 La de-
lusione è solo nel risultato, la pre-
stazione resta positiva.
ARBITRO
MASSIMI 5.5 Supportato dal
Var, gara costantemente nervosa.
FRA.TRI.
a
ARMANDO NAPOLETANO
LA SPEZIA
Un altro Nzola, rispetto a
solo qualche mese fa. E la
storia cambia. Così il primo
Spezia di Luca Gotti batte
un buon Empoli, con il suo
uomo più atteso e discus-
so, votato a nuova vita cal-
cistica. Parabole così il pal-
lone ne regala, a centinaia,
d’altronde. Fischiato fino ad
aprile, osannato ieri, il fran-
co angolano fa anche buo-
na filosofia alla fine: «Men-
talmente sono tranquillo,
fisicamente mi sento bene,
ho lavorato anche da solo in
estate. Ci danno per morti
anche quest’anno, retroces-
si, ed è anche più stimolan-
te». Gotti gioca un calcio es-
senziale, l’Empoli manovra
e tiene più palla, ma quan-
do la cerchi in area di rigore,
trovi poca sostanza. Quella
che c’è nei liguri. Due squa-
dre subito aggressive, Spe-
zia, con ben sette mancini in
campo, piacevole e tecnico
anche se nei primi 15’ i due
portieri non la vedono. Poi
inizia il tiro al bersaglio. Al
21’ è Agudelo a sprecare una
buona palla dal limite, ma il
colombiano fa peggio poco
dopo perdendone una avve-
SERIE A/1ª GIORNATA
È la Lazio di Immobile
«Ora il salto di qualità» 2-1
Il bomber rimonta il Bologna, Mihajlovic: «Pagati i pochi errori»
Ciro Immobile esulta con Manuel Lazzari
La gioia di Marko Arnautovic dopo il rigore
lenata a centrocampo, che
porta Bajrami solo in area,
POSSESSO ma con un destro a lato. Al
PALLA (%) 33’ Reca serve una palla d’o-
ro a Caldara che schiaccia di
40,7 59,3 testa fuori, a Vicario battu-
to. Ma al 35’ il vero miraco-
lo lo fa Dragowski, che re-
spinge da pochi passi la bot-
TIRI
ta di Henderson. Così il gol è
TOTALI nell’aria; Bourabia costrui-
sce, Bastoni serve un filtran-
9 18 te millimetrico, Nzola di de-
stro fulmina Vicario. Poco
dopo Reca cerca il palo più
vicino e per poco non lo tro-
TIRI va. Al 43’ Destro sfiora, an-
IN PORTA che lui, il legno, ma l’Empo-
li è vivo. Dopo 2’ nella ripre-
2 5 sa ancora il portiere polacco
alza la botta di Henderson,
ma poi attacca inutilmente.
Gotti è soddisfatto: «Bene,
FALLI ma abbiamo molti gioca-
COMMESSI tori ancora indietro con le
gambe e i minuti. Nzola? E’
15 8 un ragazzo sensibile, al qua-
le molti vogliono bene, for-
se si è penalizzato da solo
in passato. Vivacità fisica da
ambo le parti. Buon Empo-
li che ci ha fatto abbassare».
Lodi anche per Dragowski:
«Ha dato sicurezza. Prima
di avere uomini dal merca-
to voglio recuperare al mas-
simo chi ho dentro. Ma la
vittoria aiuta in tutti i sensi».
FRANCESCO TRINGALI
ROMA
POSSESSO
Una cosa è certa: non è PALLA (%)
stato sicuramente il La-
zio-Bologna per cui Sarri 40,6 59,4
e Mihajlovic hanno lavo-
rato per un mese. Un esor-
dio di metà agosto condi-
TIRI
to da ingenuità, espulsio-
ni evitabili e improvvisi ca- TOTALI
povolgimenti. Inizialmente
9 11
è andata peggio al tecni-
co toscano, che vede cala-
re l’entusiasmo dei 45.000
dell’Olimpico per una fol-
lia di Maximiano: l’esordio TIRI
del nuovo portiere dura IN PORTA
cinque minuti, espulso per
aver raccolto il pallone fuo- 6 3
ri dalla propria area. Il sor-
riso di Sinisa dura giusto
il tempo del vantaggio di
Arnautovic su rigore, pri- FALLI
ma che Soumaoro pareggi COMMESSI
il conto delle sciocchezze
intervenendo a gamba alta 11 18
(già ammonito) su Lazzari:
«Dovevamo chiuderla pri-
ma - ha detto Mihajlovic a
fine gara -, siamo stati sfor-
tunati e gli abbiamo con-
cesso di riprendere fidu-
cia. Nei nostri pochi erro-
ri ci hanno puniti». La spa-
da che punisce è sempre
quella di Ciro Immobile.
M’Bala Nzola festeggia il gol della vittoria
Paolo Zanetti, prima stagione con l’Empoli
Lo sfortunato autogol di De
Silvestri prepara il terreno
per la rimonta laziale, per-
fezionata dal bomber na-
poletano con la complici-
tà di Milinkovic-Savic. Una
risalita che sembrava fisi-
camente troppo ardua, in
una gara che ha visto più
volte cambiare la sua iner-
zia, fino al solito gol di Im-
mobile a segno per la nona
volta su dieci partite all’e-
sordio in campionato: «Il
nostro obiettivo è cresce-
re. Siamo arrivati quinti lo
scorso anno, ora abbiamo
in squadra giocatori for-
ti che abbiamo fatto sen-
tire subito a casa. Ci sono
ottime potenzialità, biso-
gna solo fare il salto di qua-
lità», è la via indicata dal
capitano biancoceleste. E
Sarri si tiene stretto i pri-
mi tre punti: «Sono soddi-
sfatto, ne siamo venuti fuo-
ri con intelligenza e orgo-
glio. Adesso la richiesta che
faccio alla Lazio è di trova-
re continuità nei momen-
ti decisivi del campionato.
Luis Alberto? Si sente uno
di noi, ci ha dato una gros-
sa mano per regalare la vit-
toria a uno straordinario
pubblico».
LE PAGELLE
BOURABIA DIRIGE
DESTRO CI PROVA
SPEZIA
DRAGOWSKI 7 Decisivo su
Henderson, quando la gara è an-
cora sigillata, ma poi entra subito
nel meccanismo, ed era alla pri-
ma con gli aquilotti.
CALDARA 7 Sicuro, tornato a
rendimenti di alto profilo tecnico
e fisico.
KIWIOR 7.5 Facile capire per-
ché il West Ham lo voglia, non
sbaglia un solo pallone. Dimen-
sione internazionale.
NIKOLAOU 6.5 Nella difesa
a tre si ritaglia un ruolo importan-
te anche per temperamento.
GYASI 6 É l’agnello sacrificale
della storia, lui esterno alto, a por-
tare acqua. Strelec (3’ st) 6 En-
tra con grande coraggio.
AGUDELO 6 Alti e bassi, al-
ternati. Ellertson (45’ st) ng.
BOURABIA 7.5 Il migliore in
campo architrave del sistema
Gotti. Non sbaglia una giocata.
Sala (45’ st) ng.
BASTONI 7 La palla per Nzola
è millimetrica, ma poi equilibra il
gioco. Idea per Roberto Mancini,
è l’ora.
RECA 7 Parte male, ma poi è
decisivo ed un treno a sinistra.
Holm (30’ st) 6.5 Esordio italia-
no buono.
VERDE 6 Offre spunti comun-
que sempre interessanti. Ekdal
(15’ st) 6 Torna dopo 4 mesi e
fatica.
NZOLA 8 In campionato non
segnava dal 20 novembre 2021
a Bergamo. Dedicato a Thiago
Motta, il diavolo e l’acqua santa.
25
LAZIO-BOLOGNA
MARCATORI
pt 38' Arnautovic rig.; st 23' aut. De
Silvestri, 34' Immobile.
LAZIO (4-3-3)
Maximiano 4; Lazzari 7 (38' st Hy-
saj ng), Patric 6, Romagnoli 6, Ma-
rusic 6; Milinkovic-Savic 6.5 (38'
st Vecino ng), Cataldi 6.5 (25' st
Luis Alberto 6), Basic 6 (8' pt Pro-
vedel 6); Felipe Anderson 5.5 (38'
st Cancellieri ng), Immobile 7, Zac-
cagni 5.5. A disp. Adamonis, Gila,
Radu, Kamenovic, Marcos Antonio,
Bertini, Romero, Moro. All. Sarri 6.5.
BOLOGNA (3-5-2)
Skorupski 6.5; Soumaoro 4.5, Me-
del 6, Lykogiannis 5.5 (20' st Ka-
sius ng); De Silvestri 5.5, Domin-
guez 6 (30' st Barrow ng), Schou-
ten 6, Soriano 5.5 (20' st Aebischer
ng), Cambiaso 5.5 (36' st Vignato
ng); Sansone 5.5 (1' st Bonifazi
5.5), Arnautovic 6.5. A disp. Bardi,
Bagnolini, Angeli, Orsolini, Raimon-
do, Motolese, Amey, Urbanski,
Mbaye. All. Mihajlovic 6.
ARBITRO: Massimi 5.5
NOTE: 45.000 spettatori. Espul-
si Maximiano (6’ pt) per comporta-
mento antisportivo, Soumaoro (49’
pt) per doppia ammonizione. Am-
moniti: Sansone, Arnautovic, Im-
mobile per condotta antisportiva,
Cambiaso, Lazzari, Aebischer per
gioco falloso. Sarri per proteste. An-
goli: 3-2 per la Lazio. Recupero tem-
po: pt 5'; st 6'.
Ma sembra ritrovato.
ALL. GOTTI 7 Gioca un calcio
facile, e la cosa non è proprio
semplice.
EMPOLI
VICARIO 6 Troppo Spezia an-
che per lui negli ultimi 16 metri.
STOJANOVIC 5.5 A destra
lo attaccano in tre, quattro, va in
affanno.
ISMAJLI 5.5 Insicuro e spes-
so poco coordinato con Vicario.
LUPERTO 5.5 Soffre la fisi-
cità di Nzola.
PARISI 6.5 Un altro bel treno,
ma non basta la sua spinta.
HENDERSON 6 Sfiora il
vantaggio poi galleggia. Cam-
biaghi (8’ st) 5 Anonimo.
MARIN 5 La vede poco, infila-
to in velocità spesso.
BANDINELLI 5 Soffre anche
lui il centrocampo aquilotto. Faz-
zini (41’ st) ng.
BAJRAMI 5.5 Prova dal limi-
te ma sembra poco reattivo.
DESTRO 6 La voglia c’è la mi-
ra no. Satriano (26’ st) 5 Na-
scosto dal gioco.
LAMMERS 6 Con Nikolaou
vede il diavolo, ma ha potenzialità
importanti.
ALL. ZANETTI 6.5 Lo Spe-
zia gli porta male, ne perde tre su
tre, quasi tutte immeritate. Ma
l’Empoli c’è e gioca un buon cal-
cio.
ARBITRO
CHIFFI 5 Si chiede calcio
all’inglese ma al primo intervento,
dopo soli 3’, Gyasi è già ammoni-
to. Poi lascia correre parecchio.
Alterno, anche troppo, in edizione
ancora estiva.
ARM.NAP.
 26 fate i vostri pronostici LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022

La Juve di Allegri stasera fa il suo esordio in campionato contro il Sassuolo, per le quote bianconeri favoriti

VLAHOVIC MARCATORE A 1.80 Occhi puntati su Locatelli, grande ex

Un suo tiro in porta vale circa 2.15
FEDERICO VITALETTI GOL SEGNATI E NON SOLO...
VERONA - NAPOLI JUVENTUS - SASSUOLO
L
La Vecchia Signora debutta allo
STADIO BENTEGODI, VERONA - OGGI ORE 18.30 a prima giornata di Stadium da favorita contro i
Serie A si chiude ALLIANZ STADIUM, TORINO - STASERA ORE 20.45
neroverdi di Dionisi. I bianconeri
I RISULTATI (AL 90’) DELLE ULTIME 5 PARTITE DISPUTATE DALLE DUE SQUADRE con un doppio sono decisamente appoggiati I RISULTATI (AL 90’) DELLE ULTIME 5 PARTITE DISPUTATE DALLE DUE SQUADRE
7/8 VERONA-Bari 1-4 6/8 NAPOLI-Espanyol 0-0 posticipo. Grande dai bookie e questo era logico 7/8 JUVENTUS-Atl. Madrid 0-4 8/8 Modena-SASSUOLO 3-2
30/7 VERONA-Cremonese 4-3 3/8 NAPOLI-Girona 3-1 attesa per vedere aspettarselo. La quota media per 31/7 Real Madrid-JUVENTUS 2-0 4/8 SASSUOLO-Vis Pesaro 4-1
23/7 Hoffenheim-VERONA 3-2 31/7 NAPOLI-Maiorca 1-1 all’opera Napoli e Juventus contro il segno 1 finale è pari a 1.45.
Da tener presente però che negli 27/7 Barcellona-JUVENTUS 2-2 31/7 Reims-SASSUOLO 2-2
16/7 VERONA-Virtus Verona 1-0 27/7 NAPOLI-Adana Demiorspor 2-2
formazioni ostiche come Verona
e Sassuolo. ultimi sette scontri diretti tra le due 23/7 JUVENTUS-Guadalajara 2-0 21/7 SASSUOLO-Sudtirol 2-0
21/5 Lazio-VERONA 3-3 17/7 Perugia-NAPOLI 1-4 squadre i neroverdi hanno sempre 21/5 Fiorentina-JUVENTUS 2-0 16/7 SASSUOLO-Jablonec 3-1
HELLAS, INCUBO OSIMHEN fatto la loro parte. Gol e Over 2,5
COMPARAZIONE QUOTE Ferragosto al mare, ok, poi però quindi sono una costante della COMPARAZIONE QUOTE
ESITO 1 X 2 UN 2,5 OV 2,5 alle 18.30 occhi puntati su Verona- storia recente. Sarà così ancora ESITO 1 X 2 GOL NOGOL
Napoli. L’Hellas ha iniziato la una volta?
3.45 3.50 2.10 1.97 1.75 stagione ufficiale come peggio non In ottica pronostico, a prescindere 1.45 4.75 6.25 1.60 2.20
poteva, incassando un pesante 4-1 dall’esito finale, si può ipotizzare
3.42 3.53 2.11 2.04 1.69 dal Bari in Coppa Italia. la Juve a segno una o due volte: 1.50 4.46 6.20 1.64 2.13
Il fantasma di Cheddira (tripletta Tradotto, esito Multigol Casa 1-2.
3.45 3.50 2.10 1.97 1.75 all’Hellas) ancora si aggira da queste Capitolo marcatori.  In prima 1.43 4.80 6.50 1.66 2.17
parti e ora che il pericolo pubblico fila c’è Dusan Vlahovic che può
numero uno per gli scaligeri si subito lasciare il segno. Una rete
chiama Osimhen (doppietta al del bomber serbo in qualsiasi
Verona lo scorso campionato nel momento del match vale 1.80.
match giocato al Bentegodi) il livello Vlahovic favorito anche nella
di allerta resta massimo. scommessa sul primo marcatore, in
Proprio dalla certezza Osimhen questo caso la quota corrispondente
riparte mister Luciano Spalletti. è pari a 4. Tra le giocate alternative
Il nigeriano si gioca marcatore in spiccano anche i tiri in porta,
qualsiasi momento a quota 2.35. qui merita considerazione l’ex
Come pronostico basta e avanza, Manuel Locatelli. (Almeno) una
per un match in cui il Napoli conclusione nello specchio della
parte favorito a 2.10 contro il 3.45 porta da parte del centrocampista
assegnato al successo dei veneti. ex Sassuolo è in lavagna a 2.15.
Più Over 2,5 che Under, per le JACKPOT 2001
quote... e non solo.
Victor Osimhen, centravanti nigeriano del Napoli ©RIPRODUZIONE RISERVATA Dusan Vlahovic, bomber serbo della Juventus

CAMPIONATI ESTERI, L’ANALISI DEI MATCH DI LIGA E PREMIER LEAGUE Il gioco può causare dipendenza
patologica ed è vietato ai minori.
Percentuali di vincita su www.adm.

LIVERPOOL-CRYSTAL PALACE DA 1 PIÙ OVER 2,5 gov.it e sui siti degli operatori

Nel derby Getafe-Atletico Madrid sembra ok l’opzione “Multigol Ospite 1-2”

AMEDEO PAIOLI
un ruolo di primo piano e ha, in più da parte dei “Reds” che, sotto una lunga striscia di partite con BETIS - ELCHE
effetti, iniziato bene espugnando questo profilo, non hanno certo pochissimi gol segnati tra le due

T
ra tutte le “big”
della Premier
League l’unica
a “s t e c c a re ”
all’esordio è stata
la formazione
guidata da Jurgen Klopp che, in
trasferta sul campo del Fulham,
non è andata oltre il pareggio (2-2).
Il Liverpool, oltre a non portare a
casa i tre punti, è andato addirittura
sotto due volte dovendo inseguire
per recuperare il risultato. Il Crystal
Palace ha fatto anche peggio ma,
è doveroso sottolinearlo, aveva
a che fare con un avversario più
temibile. Riceveva infatti l’Arsenal
che, in questa stagione, sembra
avere le carte in regola per recitare
per 2-0 Selhurst Park (la casa del
Palace). Il mezzo passo falso di
Salah e compagni di sette giorni fa
impone maggiore concentrazione
e impone al Liverpool di non
poter più sbagliare. La situazione
peggiore per un Crystal Palace
che, se ha sofferto con l’Arsenal,
sarà verosimilmente ancora più in
difficoltà contro un super team che
ha anche la necessità di vincere.
E allora, con queste premesse,
il posticipo della 2ª giornata di
Premier League sembra prendere
una direzione ben precisa. Per le
quote non sembra ci siano dubbi
con il segno “1” che monopolizza
le previsioni della vigilia. Lecito
attendersi anche qualche rete in
problemi. squadre. Le amichevoli estive
Ok quindi anche l’Over 2,5 che hanno confermato la tendenza
potrebbe essere utilizzato in del Getafe a non volersi sbilanciare LIGA, 1ª GIORNATA
abbinamento all’1 per rendere troppo: 5 Under 2,5 in 6 partite.
BENITO VILLAMARIN, SIVIGLIA
più interessante (anche se non Atletico superiore e, anche alla luce
di moltissimo) il pronostico del 4-0 rifilato alla Juve, più in palla. STASERA ORE 21.30
complessivo del match. Il segno 2 vale circa un raddoppio,
Anche la Liga scende in campo difficile però ipotizzare una goleada
a Ferragosto, oggi alle 19.30 si dei Colchoneros quindi occhio al COMPARAZIONE QUOTE
gioca il derby madrileno Getafe- Multigol Ospite 1-2. ESITO 1 X 2 UN 2,5 OV 2,5
Atletico Madrid. Simeone vuole Ne l l e a l t re d u e p a r t i t e i n
partire col piede giusto dopo un programma il pronostico è 1.45 4.58 6.96 2.01 1.72
brillante pre-campionato. Battere favorevole a chi ospita. Athletic
il Getafe non è mai semplice ma Bilbao favorito sul Maiorca e Betis 1.42 4.55 7.50 1.95 1.75
lo scorso anno l’Atletico ha fatto davanti all’Elche, in questo match
suo questo derby sia all’andata potrebbe vedersi qualche rete in 1.42 4.55 7.50 1.95 1.75
che al ritorno. Proprio gli ultimi più.
due precedenti, caratterizzati da JACKPOT 2001 1.40 4.60 7.65 2.02 1.70
Gol e Over 2,5, hanno interrotto ©RIPRODUZIONE RISERVATA

LIVERPOOL - CRYSTAL PALACE ATHLETIC BILBAO - MAIORCA GETAFE - ATLETICO MADRID

PREMIER LEAGUE, 2ª GIORNATA LIGA, 1ª GIORNATA LIGA, 1ª GIORNATA

ANFIELD - LIVERPOOL SAN MAMES - BILBAO COLISEUM ALFONSO PEREZ - GETAFE
STASERA ORE 21.00 OGGI ORE 17.30 OGGI ORE 19.30

COMPARAZIONE QUOTE COMPARAZIONE QUOTE COMPARAZIONE QUOTE

ESITO 1 X 2 GOL NOGOL ESITO 1 X 2 UN 2,5 OV 2,5 ESITO 1 X 2 GOL NOGOL

1.20 6.50 15.0 2.20 1.61 1.57 3.75 6.50 1.68 2.05 4.85 3.05 1.90 2.30 1.55

1.19 6.50 14.0 2.30 1.57 1.57 3.75 6.50 1.68 2.05 4.62 3.12 1.95 2.37 1.52

1.21 6.71 14.0 2.24 1.58 1.61 3.84 5.96 1.69 2.06 4.90 3.10 1.91 2.50 1.50

1.20 6.75 15.0 2.25 1.57 1.55 3.75 6.25 1.67 2.05 4.75 3.00 1.93 2.20 1.60
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 SERIE A/1ª GIORNATA 27

A Verona niente Cholito

Napoli, esordio di fuoco
ASPETTANDO L’ANNUNCIO DI SIMEONE, NON ANCORA PRONTO FISICAMENTE,
SPALLETTI FA DEBUTTARE IL COREANO KIM E IL GEORGIANO KVARATSKHELIA Gabriele Cioffi, 46 anni: inizio in salita

VERONA NAPOLI TUTTE LE INCOGNITE DEI VENETI

3-5-2 4-3-3
FABIAN RUIZ
MOLTO VICINO
Piena emergenza per Cioffi
La squalifica di Ceccherini
8 22
61 LAZOVIC DI LORENZO AL PSG
11 99
TAMEZE 7 9 LOZANO ANGUISSA Spallet-

1 21
BARAK

18
HENRY

9 68
13
RRAHMANI
1
ti non ha
convoca-
to Fabian
complica i piani del Verona
MONTIPÒ GUNTER
HONGLA OSIMHEN LOBOTKA MERET Ru i z p e r
3 la trasfer- SANDRO BENEDETTI
27
14 11 KIM ta di Vero- VERONA

Giovanni Simeone, 27 anni, è il grande assente
RAFFAELE AURIEMMA
NAPOLI
Sarà un esordio di fuoco in
campionato per il Napoli,
in un pomeriggio canicola-
re contro il Verona che ne-
gli ultimi anni è diventata
la bestia nera degli azzurri.
E per abituarsi all’incande-
scente clima del Bentegodi,
ieri Spalletti ha fatto svol-
gere l’allenamento di rifi-
nitura alle ore 13 in punto e
subito dopo partire con un
charter in direzione Veneto.
A bordo del velivolo per la
prima volta non c’erano In-
signe, Mertens, Koulibaly
e Ghoulam, cioè gli uomi-
ni-simbolo della squadra
che ha sfiorato lo scudetto
per due volte negli ultimi 4
anni. Oggi è tutto un altro
gruppo, alleggerito dal peso
di un monte ingaggi mon-
stre (dai 110 milioni dello
scorso anno ai 63 attuali) e
che potrà permettere a De
Laurentiis di puntare drit-
to su Keylor Navas e Ndom-
bele. Il portiere del Psg per-
cepisce 9 milioni netti e il
centrocampista del Tot-
tenham 7, ma per entram-
bi potrebbe esserci la col-
laborazione dei loro club
di appartenenza (almeno
il 50%) così da permettere
al Napoli di rendere soste-
nibile la spesa del loro sti-
pendio.
Ma sul volo diretto a Ve-
rona, ieri, non è salito nem-
meno Giovanni Simeone.
«Se sta bene, parte con noi
DAWIDOWICZ
ILIC LASAGNA
77 20 na. Dopo il Il campionato non è ancora iniziato, ma è già emergenza
KVARATSKHELIA ZIELINSKI viaggio del in casa Verona. Sarà un Hellas pieno di incognite quello
5 6 ds Giun- che oggi affronterà il Napoli. Dubbi tattici, ma anche tec-
FARAONI MARIO RUI toli a Pari- nici per una società che sinora ha fatto parlare di sè soprat-
gi, il pas- tutto per le cessioni dei tenori della scorsa stagione. Via Si-
Allenatore: Cioffi
A disposizione: 22 Berardi, 16 Chiesa,
Allenatore: Spalletti
A disposizione: 30 Sirigu, 12 Marfella,
saggio del- meone, via Caprari, con le valige in mano anche Barak a
23 Magnani, 2 Amione, 24 Terracciano, 55 Ostigard, 5 Juan Jesus, 17 Olivera, 4 Demme, lo spagno- sentire i bene informati. Ma l’emergenza è anche nell’undi-
43 Retsos, 42 Coppola, 77 Sulemana, 7 Elmas, 33 Ounas, 59 Zanoli, 23 Zerbin, lo al Psg è ci che Gabriele Cioffi dovrà disegnare contro i partenopei.
72 Cortinovis, 19 Djuric, 20 Piccoli 21 Politano prossimo
La squalifica di Ceccherini e in forse anche per la prossi-
Indisponibili: nessuno
Squalificati: Veloso, Ceccherini
Indisponibili: nessuno
Squalificati: Gaetano
e il Napo- ma perché infortunato, manda già all’aria le poche certez-
li incasserà ze dell’ex tecnico dell’Udinese. Nel match di Coppa, Cioffi
25 milioni ha schierato Magnani, autore di una ventina di minuti da
di euro incubo. Magnani quel ruolo non lo può fare, qualche se-
gnale più positivo l’ha fornito l’argentino Amione di ritor-
Ore 18.30 Stadio: Bentegodi, Verona Tv: Dazn Web: tuttosport.com no dal prestito alla Reggina. Ecco allora che l’emergenza
Arbitro: Fabbri di Ravenna Assistenti: Lombardo-Lombardi potrebbe portare a una soluzione tampone. Cioffi sta va-
Quarto Uomo: Meraviglia Var: Di Paolo Ass. Var: Bindoni lutando l’arretramento sulla linea dei difensori di Tameze
e l’inserimento nella cerniera di centrocampo di Barak. Il
per Verona», aveva detto non è ancora pronto fisica- ha raccolto l’eredità di In- ceko sinora ha giocato a singhiozzo. Per Cioffi sconta un ri-
Spalletti sabato, ma l’or- mente. E per il Napoli non signe. Sul lato destro ci sarà tardo di condizione, è indubbio che le voci di mercato in-
mai ex bomber degli scali- averlo contro è già un van- Lozano (recuperato Polita- cidano su Barak, annunciato già alla fine dello scorso tor-
geri non è stato ancora an- taggio, avendo segnato 4 gol no, andrà in panchina) che neo come il giocatore da sacrificare. Ma Barak veste anco-
nunciato, nonostante sia ar- pesanti agli azzurri quan- ha realizzato al Bentegodi il ra il gialloblù, le ipotesi sul suo trasferimento sono rima-
rivato sabato pomeriggio a do era il centravanti del- 24 gennaio 2021 il terzo gol ste tali e Cioffi, in attesa che la società gli faccia arrivare 3-4
Castelvolturno, dopo aver la Fiorentina e dell’Hellas. più veloce nella storia della nuovi giocatori, potrebbe farlo giocare contro il Napoli sin
superato le visite mediche a Oggi a Verona esordiranno serie A, dopo quello di Leao dall’avvio. E alla vigilia di questa sfida (Verona e Napoli con
Villa Stuart. Nessun intoppo in serie A due nuovi acqui- a dicembre 2020 in Sassuo- il lutto al braccio per la morte di Claudio Garella), il tecni-
fisico o burocratico, la ratio sti, il coreano Kim al fian- lo-Milan e la rete di Poggi co è stato chiaro: «Resettiamo tutto quello che è accaduto
di non convocare il Choli- co di Rrahmani ed il geor- nel dicembre 2001 in Fio- l’anno scorso. Siamo all’anno zero, dobbiamo tutti anda-
to è solo di natura tecnica: giano Kvaratskhelia che rentina-Piacenza. re in battaglia per conquistare la salvezza».

NAPOLI E SASSUOLO A UN PASSO DALL’ACCORDO, IL GALLO DÀ L’ULTIMATUM ALLA ROMA

Raspadori-Belotti, si chiude
Pressing di Galatasaray e Nizza sull’ex granata. E i giallorossi potrebbero aspettare Solbakken
Spalletti sta per ottenere anche Ndombele. Bologna, ecco Lucumì. L’Atalanta non molla Azzi
STEFANO SALANDIN
TORINO
Attaccanti protagonisti del mercato affatto dor-
miente a cavallo di Ferragosto. Le due situa-
zioni più calde sono quelle che riguardano
Andrea Belotti e Giacomo Raspadori. Inizia-
mo dall’attaccante del Sassuolo su cui è al la-
voro da tempo il Napoli. Il club neroverde ha
mantenuto la posizione sulla richiesta globale
di 35 milioni suddivisi tra prestito (5 milioni),
obbligo di riscatto (25 milioni) e bonus (altri 5
milioni). Il Napoli, invece, nella parte fissa ar-
riva a poco meno di 30 e, insomma, la sensa-
zione è che sia un braccio di ferro ad uso della
platea, perché è davvero difficile pensare che
non si raggiunga un accordo, anche perché è
ormai universalmente cognito come il gioca-
tore in questiona abbia invece ampiamente
già un’intesa con il Napoli. Prima di analizza-
re la questione Belotti, restiamo al Napoli che
sta per chiudere anche un’altra operazione:
quella che porta a Tanguy Ndombele. L’accor-
do con il Tottenham è già stato raggiunto (un
altro prestito oneroso con il riscatto rimanda-
to, casomai, all’anno prossimo) e ora si sta la-
vorando per definire i dettagli sull’ingaggio del
francese che, a 8 milioni netti, è fuori dai para-
metri del club azzurro: si discute di spalmatu-
re e di contributi del Tottenham. L’ultimo nodo
riguarda il portiere: con Navas non c’è grande
distanza, ma resta da definire il futuro di Me-
ret. In uscita è ormai definita la cessione di Fa-
bianRuiz (che infatti non è stato convocato da
Spalletti per la sfida di Verona). Il Napoli ha da
tempo individuato in Barak del Verona il sosti-
tuto, ma negli ultimi giorni c’è stato un inseri-
mento della Fiorentina che non riesce ad arri-
vare a Bajrami dell’Empoli e che ha visto defi-
nitivamente sfumare il sogno Lo Celso che ha
scelto il Villarreal.
L’altro attaccante in copertina, dicevamo, è An-
drea Belotti. L’ex capitano granata è senza con-
tratto e sta ancora valutando le offerte. Cioè:
dipendesse da lui avrebbe già scelto la Roma,
le difficoltà a liberare un posto in attacco (non
decolla la cessione di Shomurodov nè al Bo-
logna nè in Turchia) allunga pericolosamen-
te i tempi. Anche perché altri club si sono fatti
sotto. Primo il Galatasaray che gli ho offerto un
contratto a ben 6 milioni a stagione più bonus
d’ingesso. Una soluzione, quella turca, che non
convince Belotti più attratto, casomai, dall’op-
zione Nizza che gli ha offerto un quadrienna-
le. La Roma, lo intriga, però ha deciso di porre
una dead line all’attesa che dovrà concluder-
si entro questa settimana. La Roma, peraltro,
ha in mano anche Solbakken del Bodo-Glimt
che a gennaio arriverebbe gratis: vale la pena
caricarsi ora di un altro ingaggio?
Cioffi ha ribadito che al Verona servono 4
giocatori. A centrocampo è in arrivo il greco
Alexandropoulos. Poi due centrali di spesso-
ri, ma gli obiettivi non sono semplici perché i
brasiliani del Bragantino non scendono dalla
richiesta di 10 milioni per Natan e le speran-
ze di arrivare a Rugani si infrangono sui 3 mi-
lioni netti che percepisce il difensore. Anche
la Samp lo ha inserito negli obiettivi ma ha lo
stesso problema dei veneti perché confida-
va in un contributo economico della Juventus
che invece avrebbe cambiato idea. Il Bologna
ha sistemato la difesa: dopo il 22enne urugua-
iano Joaquin Sosa, è arrivato finalmente il sì di
Jhon Lucumì, centrale colombiano del Genk.
Un centrale lo cerca anche il Lecce che valuta
Nathanael Saintini del Sion. Ieri un emissario
dell’Atalanta era a Modena per seguire da vicino
Azzi, sempre più obiettivo di Gasperini: gli emi-
liani partono da una base intorno ai 7 milioni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA Giacomo Raspadori, 22 anni, aspetta il Napoli
 28 ESTERO/GLI ITALIANI LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022

Conte-Tuchel da saloon
Pari in extremis del Tottenham in casa del Chelsea e i due tecnici finiscono alle mani: rosso per entrambi
L’azzurro: «Se vedo aggressività divento aggressivo». Il tedesco: «Tra noi due non c’è nulla di personale»
ROBERTO COLOMBO
Una tranquillissima domenica londinese e un tranquillis-
simo derby Chelsea-Tottenham. No, niente di tutto que-
sto. A Stamford Bridge, davanti agli occhi del neoproprie-
tario Blues Todd Boehly accolto dallo striscione “Todd &
C., benvenuti nella casa del divertimento”, è andato in sce-
na un match emozionante, ricco di gol, di colpi proibiti, CHELSEA-TOTTENHAM NOTTINGHAM F.-WEST HAM

2-2 1-0
di esultanze smodate e pure di mezze risse. Insomma un
Blues-Spurs tipo sfida all’O.K. Corral.
A perdere la testa sono stati soprattutto i due tecnici, Tho-
mas Tuchel e Antonio Conte. Ma andiamo con ordine: al
vantaggio dei Blues firmato Kalidou Koulibaly, al primo
centro in Premier League, ha risposto il guizzo del dane-
se Pierre-Emile Højbjerg. L’1-1 viene festeggiato da Con-
te come al solito, con un grido sovrumano, con le brccia al
cielo, con una corsa per sfogare la tensione. Peccato, però,
che la corsa dell’italiano termini nei pressi dell’area tecnica MARCATORI MARCATORI
del Chelsea scatenando la reazione di Tuchel, non certo uno pt19’Koulibaly;st23’Hojbjerg,32’Ja- pt 47’ Awoniyi
tranquillo. I due si fronteggiano, petto contro petto, per lun- mes, 51’ Kane
NOTTINGHAM FOREST (3-4-1-
ghissimi secondi, poi la calma. Non definitva ma momen- CHELSEA (3-4-2-1) 2)
tanea. La partita, bellissima e piena di occasioni certo non Mendy 7; James 7.5, Silva 6.5, Kou- Henderson 7.5; Worrall 6.5, Niakha-
aiuta: 9’ dopo l’1-1 del Tottenham i padroni di casa trovano libaly 7.5; Loftus-Cheek 6.5, Kanté 7 te 6.5 (34’ st Cook ng), McKenna
il nuovo vantaggio con Reece James, festeggiato da Tuchel (40’ st Gallagher ng), Jorginho 5.5 6.5; Williams 7.5, O'Brien 7, Manga-
“alla Conte”,ossia con una folle corsa piena di gioia, ma al 51’ (28’ st Azpilicueta ng),Cucurella 6.5; la 6.5 (39’ Cafu ng), Toffolo 7; Lin-
Mount 6.5, Havertz 6 (45’ st Broja gard 7; Johnson 7,Awoniyi 7.5 (27’ st
ecco il definitivo 2-2 di captan Harry Kane gridato dall’al- ng); Sterling 6.5 (39’ st Pulisic ng). A Surridgeng).Adisp.Hennessey,Bian-
lenatore del Tottenham con i soliti altissimi decibel. Arriva disp.Arrizabalaga,Chalobah,Chilwell, cone,Hammond,MbeSoh,Mighten,
il fischio finale e il classico momento delle strette di mano e Hudson-Odoi, Ziyech. All. Tuchel 7 Taylor. All. Cooper 7
riesplode il pandemonio, con i due tecnici che si ritrovano, TOTTENHAM (3-4-2-1) WEST HAM (4-2-3-1)
ancora una volta, faccia a faccia e, per la prima volta, mani
Lloris 6.5; Romero 6.5, Dier 6.5, Da- Fabianski 6; Coufal 6, Zouma 5.5,
nelle mani. Conte fa per stringere la mano al collega, che vies 6.5; Emerson Royal 6 (37’ st Lu- Johnson 5.5, Cresswell 6; Soucek 6,
cas Moura ng), Bentancur 7 (34’ st Rice5;Bowen5.5(40’stCornetng),
Bissouma ng), Hojbjerg 7.5, Sesse- Benrahma 6, Fornals 6 (24’ st Lan-
«C’è stato un placcaggio da parte mia gnon 6 (12’ st Richarlison 6.5); Kulu- zining);Antonio5.5(24’stScamac-
e uno da parte sua». L’ex interista ironizza: sevski6.5,Son6.5(34’stPerisic6.5); ca ng). A disp. Areola, Ashby, Coven-
Kane 7.5. A disp. Forster, Doherty, Gil, try,Downes,Randolph.All.Moyes5.5
«Magari la prossima volta ognuno rimane Sanchez, Tanganga. All. Conte 7
in panchina e non ci stringiamo la mano...» ARBITRO: Jones 6.5
ARBITRO: Taylor 6
NOTE: 30.445 spettatori. Ammo-
NOTE: 39.946 spettatori. Espulsi niti: Rice e McKenna per gioco fallo-
Conte e Tuchel a fine partita. Ammo- so; Henderson, Johnson e Surridge
però la trattiene mentre l’italiano tenta di allontanarsi. Al- niti: James, Havertz e Mendy. Ango- percondottaantisportiva.Angoli:7-6
tre storie tese, parole forti, sguardi truci: rosso a entrambi li: 8-5 per il Chelsea. Recupero tem- per il West Ham.Recupero tempo: pt
da parte dell’arbitro Anthony Taylor e fine della tenzone. po: pt 3’, st 6’ La rissa tra Antonio Conte e Thomas Tuchel: iniziata durante il derby, è riesplosa a fine gara 4’, st 7’
Nel dopopartita, quando la rabbia e la tensione sono cala-
ti, i due tecnici smettono i panni dei cowboys che adorano
i confronti da saloon per reindossare quelli di due perfetti
lord inglesi: «Faceva caldo per la temperatura, caldo tra le
GLI IRONS CROLLANO IN CASA DEL NEOPROMOSSO NOTTINGHAM FOREST

Scamacca non salva il West Ham

panchine, caldo in campo e caldo tra gli spettatori - spie-
ga Tuchel -. Il derby comunque è stato tutto ciò che vuoi e
che speri da una partita come questa. Con Antonio nes-
sun rancore. C’è stato un placcaggio giusto da parte mia e
uno giusto da parte sua. Non ci siamo insultati, non ci sia-
mo picchiati, stavamo lottando per le nostre squadre e da
parte mia è tutto finito qui». Per Tuchel tutto a posto. E per ALESSANDRO ALIBERTI dibili della storia passando che la scorsa stagione aveva la storia del club, prelevato
Conte? L’ex ct azzurro punta il fuoco dell’analisi sulla parti- LONDRA in pochi anni dalla 2ª divi- ottenuto la promozione. E i dall’Union Berlin per circa
ta, piuttosto che sul battibecco con il collega: «Non voglio sione alla vittoria di 2 Coppe risultati sono sotto gli occhi 21 milioni di euro e autore
commentare la rissa, questa non è la cosa più importante
che è successa oggi. Se c’è un problema, è tra me e lui. Ma-
Dopo 23 interminabili
anni il popolo dei Garibal-
dei Campioni, la prima vitto-
ria della nuova avventura in
L’EX SASSUOLO IN di tutti. Infatti, i migliori in
campo sono stati proprio 3
della rete che ha fatto esplo-
dere di gioia il City Ground.
gari la prossima volta ognuno se ne sta nella sua panchina
e non ci stringiamo la mano. Penso ci siano immagini te-
di Reds, riunito nel mitico
City Ground, ha liberato
Premier è arrivata contro un
buon West Ham. I padroni di
CAMPO SOLO NEGLI dei nuovi acquisti: il portie-
re Dean Henderson, arriva-
Per il West Ham arriva, in-
vece, la 2ª sconfitta conse-
levisive che facciano capire bene cosa è successo alla fine.
Io se vedo aggressività non resto calmo: rispondo con ag-
quel grido di gioia che ave-
va dovuto trattenere duran-
casa, guidati da Steve Coo-
per, hanno giocato un’otti-
ULTIMI 28 MINUTI. to in prestito dallo United e
autore di tante parate com-
cutiva dopo quella di dome-
nica contro il Man City. An-
gressività. E mi arrabbio. Penso che le esultanze facciano ca-
pire quanto questa partita fosse importante. Ora parliamo
te la lunghissima attesa di
una nuova vittoria del Not-
ma gara, soffrendo e ripar-
tendo ad ogni occasione uti-
IL PORTIERE presa quella sul rigore cal-
ciato da Declan Rice; l’ester-
che contro il Forest, Gian-
luca Scamacca ha trovato
di calcio: loro hanno dimostrato di essere un’ottima squa-
dra. Noi siamo migliorati rispetto alla scorsa stagione, ma
tingham Forest in Premier.
Per il club inglese, che sotto
le. Il club di proprietà dell’ar-
matore greco Marinakis è
HENDERSON PARA no gallese Neco Williams,
acquistato dal Liverpool e
spazio solo a gara in corso:
il centravanti si è reso pro-
se vogliamo creare problemi al Chelsea dobbiamo cresce-
re ancora. E’ normale venir qui e essere costretti a soffrire,
la guida di Brian Clough, a
cavallo fra gli anni ’70 e ‘80,
fra quelli che ha investito di
più in questo mercato (cir-
UN RIGORE A RICE già fondamentale per il gio-
co del Forest; e il centravan-
tagonista di qualche buono
spunto, ma è apparso anco-
ma abbiamo avuto molte chance per rimanere in partita». fu protagonista di uno dei ca 100 milioni), rinnovando ti nigeriano Taiwo Awoniyi, ra non del tutto integrato ne-
©RIPRODUZIONE RISERVATA miracoli calcistici più incre- in modo importante la rosa il calciatore più pagato del- gli schemi di Moyes.

LIGA IN INFERIORITÀ NUMERICA PER 46’, PIEGA IL GIRONA AL DEBUTTO. MA L’EX ALLENATORE DEL NAPOLI ASPETTA ALTRI ACQUISTI

Ringhia il Valencia di Gattuso

VALENCIA-GIRONA 1-0
MARCATORI: pt 46' Soler rig.
VALENCIA (4-3-3): Mamardashvili 6; Thierry 7,
Comert 4, Diakhaby 5.5, Jesús Vázquez 6.5 (28'
st Lato 6); Yunus 6.5, Guillamón 7.5, Soler 6.5 (18'
st Foulquier 6); Castillejo 7 (28' st Maxi Gómez 6),
Hugo Duro 6 (8' st Mosquera 6), Lino 6.5 (29' st
Nico 6). A disp. Jaume, Rivero, Koindredi, Martínez,
Manu Vallejo, Marcos André, Racic. All. Gattuso 7
GIRONA (3-4-2-1): Juan Carlos 6; Bueno 5.5,
David López 6 (17' st Stuani 5.5), Juanpe 6; Cou-
to 6.5 (37' st A. Martínez ng), Terrats 5.5 (29' st Y.
Herrera 5.5), Aleix García 5.5, Valery 4 (17' st Gu-
tierrez 5.5); Riquelme 6, Samu 5.5 (16' st Ureña
6); Castellanos 6. A disp. Matas, Monjonell, Artero,
Sala, Casals, Victor. All. Michel 5.5
lo del tecnico calabrese che, ieri sera,
ha celebrato il proprio esordio ufficia-
le sulla panchina del Valencia nel mi-
gliore dei modi: con un vittoria. Di mi-
sura, contro la squadra catalana che,
ARBITRO: Figueroa Vázquez 6.5 per dirla tutta, non ha mai creduto dav-
NOTE: 39.359 spettatori. Espulso Comert (7’ st) vero alla rimonta, anche perché i ra-
per gioco violento. Ammoniti: Couto, Saiz, Valery, gazzi di Rino non hanno mai dato se-
Thierry e Jesús Vázquez. Angoli: 4-4. Recupero gni di cedimento. Nemmeno quando
tempo: pt 4', st 7'
sono rimasti in dieci, in avvio di ripre-
sa, dopo che Carlos Soler, nei minuti
RAFFAELE R. RIVERSO di recupero della prima frazione ave-
Alla vigilia dell’incontro contro il Gi- va portato in vantaggio dal dischetto i
rona, Gennaro Gattuso aveva sottoli- apdroni di casa. Anzi. È stato proprio
neato come il suo obiettivo principale in quel momento che i bianconeri han-
fosse quello di dotare la squadra di uno no tirato fuori il loro lato più gattusia-
stile di gioco definito: «Non ha senso no, il carattere di chi sa soffrire, proprio
parlare di Europa in questo momen- quello che servirà a mantenere a gal-
to». Un comprensibile, quanto onesto, la una squadra che ha bisogno di es-
ragionamento sul lungo termine quel- Per Gattuso debutto vincente col Valencia sere rinforzata per evitare che la sta-
gione possa diventare un lungo e do-
loroso calvario. E già, perché il livello
della rosa a disposizione di Rino non
va alla sua stessa velocità mentale, né
men che meno a quella del sempre esi-
gente pubblico valencianista: «Duran-
te la prossima settimana dovremo la-
vorare sia dentro che fuori dal terreno
di gioco». Un chiaro riferimento a una
campagna acquisti deludente, bloc-
cata nelle sabbie mobili: «Spero che
riusciremo a chiudere presto la rosa.
Penso che dovremo fare due o tre in-
gaggi». Per il momento, però, non gli
resta che godersi un Samu Castillejo
in formato leader. Gran bella presta-
zione, quella dell’ex milanista che si è
subito preso le proprie responsabilità,
dimostrando che sul suo contro, Gat-
tuso, non si è sbagliato.
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022 estero/l'approfondimento 29

La guerra per i rigori Ten Hag è disperato

squassa il Paris SG United senza leader
Neymar-Mbappé: storie tese su chi deve tirare i penalty Ronaldo potrebbe essere l’uomo giusto per la riscossa,
Kylian sbaglia il 1°, il paulista gli strappa il pallone sul 2° ma resta ai margini: ora si inizia a parlare di rescissione
ANTONIO MOSCHELLA
Il ruggito dell’ego è spesso quel-
lo più adatto a tradire. Sia per
una manifestazione di prote-
sta immediata dal vivo sia sotto
forma di piccolo pollice alzato
sui social per far comprendere
la propria postura. Nello spo-
gliatoio del Paris Saint Germain,
dove il trono dell’ego ha una se-
rie di svariati pretendenti, le due
personalità più autoreferenzia-
li e supponenti sono quelle che
hanno appena aperto una pro-
fonda crepa nel muro princi-
pale. I due soggetti in questio-
ne sono Kylian Mbappé e Ney-
mar Júnior, arrivati entrambi 5
anni fa al Parc des Princes per
scrivere la storia e permettere
al club di effettuare il definitivo
balzo in avanti dal punto di vista
dei titoli e del blasone. Simboli
dello strapotere economico del-
la proprietà qatariota, il france-
se e il brasiliano hanno vissuto
due inizi d’estate totalmente di-
versi. Se il primo è stato incoro-
nato neanche fosse Napoleone,
il secondo si è visto quasi met-
tere alla porta da una dirigen-
za stanca del suo rendimento
altalenante. Ed è stato proprio
in quel momento che si è cre-
ato uno scompenso culminato
in una crisi d’ego sabato sera,
al momento della schiaccian-
te vittoria per 5-2 sul malcapi-
tato Montpellier. Mbappé, coc-
co del presidente Al-Khelaifi,
debuttava dopo aver saltato due
partite per squalifica e infortu-
nio con la ferma intenzione di
far capire subito che quella che
sta per iniziare sarebbe stata la
sua stagione. Dall’altro lato Ney-
mar, più rilassato del solito, ve-
niva lanciato da tre reti in due
partite. Nervoso e irrequieto,
il francese sbagliava un rigore
sullo 0-0 ed entrava in un buco
nero, mentre il paulista trasfor-
mava con eleganza e noncha-
lance il secondo penalty asse-
gnato, non senza prima essersi
imposto sul suo compagno di
La boccaccia di Neymar Junior, 30 anni, asso paulista del Psg
GALTIER POMPIERE:
«TUTTO NORMALE».
O NEY METTE IL LIKE
A UN POST CHE
LO INDICA RIGORISTA
DESIGNATO
squadra. Irriverente e incon-
cludente, Mbappé ha poi dato
mostra della sua frustrazione
in vari episodi, su tutti quel-
lo in cui non ha seguito l’azio-
ne offensiva in un contropiede
nel quale Vitinha non lo aveva
lanciato in avanti. Una manife-
sta espressione di un atteggia-
mento infantile che contrasta
invece con l’allegria di un Ney-
mar decisivo e risoluto. Il bra-
siliano, però, ha fatto in qual-
che modo sentire l’eco del suo
ego su Twitter, dove ha mes-
so un emblematico mi piace
a un post di un account che lo
segnalava come il tiratore scel-
to dei rigori del Psg. Una pre-
sa di posizione piuttosto net-
ta, seppur a effetto e non diret-
tissima. A fine partita il tecnico
Christophe Galtier ha descrit-
to la situazione relativa alla de-
signazione del tiratore dei rigo-
ri: «Per questa partita l’ordine
vedeva Kylian come primo ti-
ratore. Era logico che Neymar
tirasse il seguente. Per il futuro
vedremo». Un tentativo politi-
camente corretto per spegnere
il primo grande incendio della
stagione. L’allenatore marsiglie-
se, del resto, è stato ingaggiato
proprio per poter gestire gli ego
dominanti nello spogliatoio. Se,
però, le premesse sono queste,
la sensazione è che il compito
del tecnico di fare da pompie-
re sarà decisamente più arduo,
soprattutto nelle notti che con-
tano, quelle europee.
ALESSANDRO ALIBERTI
LONDRA
Il giorno dopo una delle umilia-
zioni più dolorose della lunga e
gloriosa storia del Man United, a
Carrington, nel quartier genera-
le dei Red Devils dove Erik ten
Hag ha riunito la squadra annul-
lando il giorno di riposo inizial-
mente previsto, è già tempo di
riflessioni importanti. Dopo 2
gare di Premier, 6 gol subiti e solo
1 realizzato, lo United è ancora
fermo a 0 punti, desolatamen-
te all’ultimo posto della classi-
fica. L’ultima volta che i Diavoli
Rossi si erano trovati ultimi dopo
2 gare correva l’anno 1992 e tra
le fila dei mancuniani militava
gente dello spessore caratteria-
le di Steve Bruce, Gary Pallister,
Bryan Robson, Mark Hughes
e Peter Schmeichel, calciatori
importanti oltre che uomini in
grado di mettersi sulle spalle la
responsabilità di un cambio di Cristiano Ronaldo, 37 anni: si accumulano le indiscrezioni sul suo futuro
rotta. In tutta questa situazione,
infatti, quello che più preoccu- risolvere con una certa celerità,
pa ten Hag - l’allenatore arrivato ma sicuramente quello più ur-
a giugno dopo i successi all’Ajax
per provare a rimettere in pie-
I RIPETUTI gente. Il tecnico olandese, no-
nostante venerdì abbia ribadi-
di una squadra completamen-
te svuotata di certezze - è proprio
ATTEGGIAMENTI to quella che al momento conti-
nua ad essere la versione ufficia-
la mancanza in rosa di calciatori
in grado di ergersi a leader. D’al-
DI CR7 HANNO le del club, e cioè che Ronaldo è
un giocatore dello United e che
tronde, chi dovrebbe prendersi la
responsabilità di mettersi in te-
INFASTIDITO TUTTI. tutti sono felicissimi di averlo in
squadra, una riflessione sul fu-
sta al gruppo, in testa, invece, ha
tutto tranne che la volontà di ri-
IL PESO DEI 30 turo del portoghese la sta facen-
do, confrontandosi con i vertici
manere a Manchester per aiuta-
re la squadra ad uscire dalle sab-
MILIONI D’INGAGGIO societari. Tanto che, secondo le
notizie riportate da Sky Sport Uk,
bie mobili. A 37 anni e dopo una in società c’è chi starebbe addi-
carriera di successi personali e rittura pensando alla risoluzio-
di squadra, Cristiano Ronaldo lia e Thailandia, continua a mo- ne del contratto del 5 volte Pal-
- che allo United guadagna oltre strare un atteggiamento di insof- lone d’oro. Un’ipotesi concreta,
30 milioni a stagione - avrebbe il ferenza sia dentro che fuori dal ma comunque difficilmente per-
dovere di guidare i suoi compa- campo. Un atteggiamento che corribile, visti i costi di un even-
gni fuori da una crisi che rischia sta irritando non solo l’allenato- tuale contenzioso con il calciato-
già di compromette l’ennesima re, la società e gli stessi compagni re, che allo United è legato anco-
stagione dei Red Devils. Invece, di squadra, ma anche quei tifosi ra da un anno di contratto e che
il fenomeno portoghese, dopo dei Red Devils, che fino a qual- al momento, nonostante l’este-
aver detto al club di voler anda- che settimana fa, nonostante i nuante ricerca del suo agente,
re via ed aver praticamente sal- capricci, continuavano a soste- non ha ancora trovato una squa-
tato tutta la prima parte di prepa- nerlo. Il problema Ronaldo, ov- dra pronta ad accoglierlo e a ga-
razione, rifiutandosi di seguire la viamente, non è l’unico che ten rantirgli un salario simile a quel-
squadra nella tournée in Austra- Hag e la società sono chiamati a lo che percepisce a Manchester.

BUNDESLIGA IL BOMBER DEL 2003 DECISIVO ANCHE CONTRO IL WOLFSBURG

INGHILTERRA, SPAGNA, GERMANIA, FRANCIA: IL PROGRAMMA

Marsiglia, pari e niente aggancio in vetta

Il lampo di Kubo fa esultare la Real Sociedad Salihamidzic tira la volata al suo gioiello, al 4° gol in 3 partite
PREMIER LEAGUE
2ª giornata. Aston Villa-Everton 2-1;
A rs e n a l - Le i ce s te r 4 - 2 ; B r i -
ghton-Newcastle 0-0; Man City-Bour-
nemouth4-0;Southampton-Leeds2-2;
Wolverhampton-Fulham 0-0; Bren-
tford-Man United 4-0; Nottin-
gham-West Ham 1-0; Chelsea-Tot-
tenham 2-2
Oggi ore 21 Liverpool-Crystal Palace
Classifica. Man City, Arsenal 6; Newca-
stle, Brentford, Leeds, Tottenham, Chel-
sea, Brighton 4; Aston Villa, Bourne-
mouth 3; Fulham 2; Liverpool, Wol-
verhampton, Leicester, Southampton 1;
Man United,Everton,Crystal Palace,Not-
tingham Forest, West Ham 0
LIGA
1ª giornata. Osasuna-Siviglia 2-1; Cel-
ta-Espanyol 2-2; Valladolid-Villarreal
0-3; Barcellona-Rayo Vallecano 0-0;
Cadice-Real Sociedad 0-1 (pt24’ Ku-
bo); Valencia-Girona 1-0; Almeria-Real
Madrid
Oggi ore 17.30 Athletic Bilbao-Maior-
ca. Ore 19.30 Getafe-Atletico Madrid.
Ore 21.30 Betis-Elche
BUNDESLIGA
2ª giornata. Friburgo-Dortmund 1-3;
Werder-Stoccarda 2-2; Hertha-Ein-
tracht 1-1; Hoffenheim-Bochum 3-2;
Leverkusen-Augsburg 1-2; RB
Lipsia-Colonia 2-2; Schalke-Möncheng-
ladbach 2-2; Mainz-Union Berlino 0-0;
Bayern-Wolfsburg 2-0 (pt 33’ Musia-
la, 44’ Müller)
Classifica. Bayern, Dortmund 6; Mönc-
hengladbach, Colonia 4; Friburgo, Union
Berlino, Mainz, Hoffenheim, Augsburg
3; Werder, Stoccarda, RB Lipsia 2; Wol-
fsburg, Schalke, Hertha, Eintracht 1; Bo-
chum, Leverkusen 0
LIGUE 1
2ª giornata. Nantes-Lille 1-1; Mona-
co-Rennes 1-1; Paris Saint Ger-
main-Montpellier 5-2; Ajaccio-Lens
0-0; Auxerre-Angers 2-2 (pt 4’ Jean-
vier/AU, 10’ aut. Hountondji/AU, 22’
Diony/AN; st 32’ Salama/AN);
Reims-Clermont Foot 2-4 (pt 23’ rig.
Doumbia/R, 30’ rig. Balogun/R; st 6’, 17’
Andric/C, 27’ Muhammed Cham/C, 32’
Bela/C); Troyes-Tolosa 0-3 (pt 36’ aut.
Larouci; st 9’ Ratao, 40’ Healey); Niz-
za-Strasburgo 1-1 (pt 35’ rig. Delort/N;
st 10’ Gameiro/S); Brest-Marsiglia 1-1
(pt 38’ Tavares/M; st 16 Lees-Melou/B).
Rinv. Lorient-Lione
Classifica. Paris Saint Germain 6; Lille,
Marsiglia, Tolosa, Monaco, Lens 4; Lio-
ne*, Lorient, Montpellier, Clermont 3; An-
gers, Nantes, Nizza 2; Ajaccio, Rennes,
Auxerre, Strasburgo 1; Brest, Troyes,
Reims 0
«Musiala da Golden Boy»
GIORGIO DUSI
Ormai lo si può dire: è il Bayern
di Jamal Musiala. Con il quarto
gol nelle prime tre partite, il clas-
se 2003 è l’unico ad aver segna-
to in ognuna delle uscite ufficiali:
il suo destro all’angolino sblocca
la partita con il Wolfsburg, ovvia-
mente vinta senza troppe difficol-
tà dall’armata di Julian Nagel-
smann, pure se “solo” 2-0 com-
plice un avvio meno brillante. Se
il Var fosse stato più clemente con
Sadio Mané avrebbe fatto regi-
strare un 3 su 3, ma il paio di gol
annullati, gli ennesimi, lasciano
il suo score a 2. Il super talento
anglo-tedesco è così il miglior
marcatore stagionale dei bava-
resi e della Bundes, anche se la
sua importanza va oltre i meri
numeri: la sua inventiva è cen-
trale nell’attacco e il suo drib-
bling nello stretto fa saltare ogni
meccanismo nelle difese avver-
sarie. Ed è pure diventato il se-
condo giocatore più giovane a
raggiungere le 14 reti in Bunde-
sliga a 19 anni e 169 giorni, battu-
to di 25 giorni solo da Jadon San-
cho. Hasan Salihamidzic, ds del
Bayern, lo ha candidato per il ti-
tolo di Golden Boy 2022: «È più
di un semplice talento, se lo vin-
cesse sarebbe un riconoscimen-
to non solo per lui, ma anche per
il club». «In questo momento sta
giocando un calcio spettacolare,
un gol come quello di oggi non lo
si vede tutti i giorni» ha aggiun-
to il Ceo Oliver Kahn. Lo scorso
anno Musiala era un’arma letale
dalla panchina, quest’anno inve-
ce un insostituibile titolare e pro-
babilmente manterrà questo sta-
tus ancora per un po’. A proposi-
to: Nagelsmann ha riproposto
la stessa formazione per la ter-
za partita di fila, con Matthijs de
Ligt partito ancora in panchina.
Stavolta non c’è stato spazio nem-
meno per un cameo, ma «fa parte
del piano concordato con gli al-
lenatori» come ha ammesso lui
stesso sabato al Telegraaf. Nessun
allarme, dunque: dall’inizio degli
impegni infrasettimanali nell’ul-
tima settimana di agosto parti-
ranno le rotazioni e anche l’olan-
dese potrà calarsi nell’avventu-
ra bavarese al 100%, giocando-
si a pieno le proprie occasioni.
 30
Modena, papera fatale di Gagno
Il Frosinone ringrazia e fa il colpo
Il portiere, protagonista della promozione dalla C (aveva segnato su rinvio), sbaglia un’uscita che regala
la rete a Rohden. Gli emiliani provano a rimediare e sfiorano il pareggio con una traversa di Oukhadda
MODENA-FROSINONE0-1
MARCATORI: pt 34’ Rohden
MODENA (4-3-1-2): Gagno 5;
Oukhadda 6, Cittadini 6.5, Per-
greffi 6, Azzi 5; Armellino 5.5 (10’
st Panada 5.5), Gerli 5.5 (10’ st
Magnino 5.5), Gargiulo 6 (27’ st
Battistella 5.5); Mosti 5.5 (10’ st
Tremolada 6); Falcinelli 5.5 (35’
st Bonfanti ng), Diaw 5.5. A disp.
Narciso, Ponsi, Silvestri, De Maio,
Renzetti, Minesso, Giovannini. All.
Tesser 5.5
FROSINONE (4-2-3-1): Turati
6; Oyono 6, Lucioni 6.5, Szymin-
ski 6, Cotali 6; Boloca 6.5, Kone
6.5; Rohden 7 (21’ st Lulic 6), Ca-
so 6.5 (21’ st Bocic 6), Garritano
6.5 (21’ st Ciervo 6.5); Mulattieri
6 (40’ st Borrelli ng). A disp. Lo-
ria, Marcianò, Haoudi, Kalaj, Mon-
terisi, Oliveri, Bracaglia. All. Gros-
so 6.5
ARBITRO: Ferrieri Caputi di Li-
vorno 6
NOTE: 8.109 spettatori, incasso
di 86.847 euro. Ammoniti: Lucio-
ni, Kone, Panada, Turati, Boloca.
Angoli: 7-5 per il Frosinone. Recu-
pero tempo: pt 3’, st 6’
MARCO COSTANZINI
MODENA
Il Frosinone rende ama-
ro il ritorno in serie B del
Modena a distanza di
DECIDONO BOTTEGHIN E COLLOCOLO, DI FAVILLI IL GOL UMBRO
Vola l’Ascoli di Bucchi
La Ternana s’arrende
ASCOLI-TERNANA2-1 ma vittoria chiuden-
MARCATORI: pt 14’ Botte-
ghin, 32’ Collocolo, st 31’ Fa-
villi
ASCOLI (4-3-3): Leali 6; Do-
nati 6.5, Botteghin 7, Bellusci
6.5, Giordano 6 (41’ st Falasco
ng); Collocolo 7, Buchel 6 (41’
st Eramo ng), Caligara 6.5 (27’
st Saric 6); Lungoyi 6.5 (23’ st
Falzerano 6), Gondo 6, Bida-
oui 6 (41’ st Ciciretti ng). A di-
sp. Bolletta, Guarna, Simic,
Quaranta, Giovane, Fontana,
De Paoli. All. Bucchi 6
TERNANA (4-3-2-1): Ianna-
rilli 5; Diakitè 6, Bogdan 5, Ca-
puano 5.5, Martella 6; Agazzi
6 (24’ st Paghera 6), Di Tac-
chio 5 (32’ Proietti 6), Palum-
bo 6.5 (37’ st Rovaglia ng);
Pettinari 6 (24’ st Falletti 6),
Partipilo 6; Donnarumma 5 (1’
st Favilli 6). A disp. Krapikas,
Celli, Corrado, Sorensen, Ca-
panni, Spalluto, Defendi. All.
Lucarelli 5
ARBITRO: Cosso di Reggio
Calabria 6
NOTE: spettatori 8.456, in-
casso di 97.155,41 euro. Am-
moniti: Palumbo, Bogdan, Ci-
ciretti, Paghera, Diakitè per gio-
co violento, Leali per compor-
tamento non regolamentare.
Angoli: 7-4 per la Ternana. Re-
cupero tempo: pt 1’, st 5’
ANGELO CAMAIANI
ASCOLI PICENO
Vince l’Ascoli la sua
prima in campiona-
to davanti al pubblico
spettacolare del Del
Duca. Inizia col piede
giusto il tecnico Buc-
chi che conquista me-
ritatamente la sua pri-
sei anni dall’ultima vol-
ta, prima del fallimento e
della ripartenza dai dilet-
tanti. Decide una rete fir-
mata poco dopo la mez-
zora del primo tempo da
Rohden, lesto a sfruttare
l’incomprensione tra Ga-
gno e Azzi, due degli eroi
A SORPRESA
GROSSO NON HA
POTUTO SCHIERARE
MORO PER UNA
UNA SQUALIFICA AI
TEMPI DEL CATANIA
del campionato da record
degli emiliani in serie C, e
ad insaccare a porta spa-
lancata. Proprio l’emo-
zione legata all’inespe-
rienza di gran parte del-
la sua squadra era quello
do il match già nel pri-
mo tempo e soffrendo
dopo il gol alla mezz’o-
ra dell’ex Favilli. La par-
tita è viva fin dal primo
minuto, con entram-
be le squadre se la gio-
cano a viso aperto ma
è l’Ascoli ad affondare
al 14’ con il testone di
Botteghin, salito a rac-
cogliere un calcio d’an-
golo battuto da Buchel.
La Ternana accu-
sa il colpo e, mentre
prova a riorganizzar-
si, la squadra di Buc-
chi trova il raddoppio.
Corre il minuto 32’: al-
tro tiro dalla bandieri-
na, questa volta di Cali-
gara, e testone vincente
di Collocolo. Comincia
la ripresa con Lucarelli
che spinge i suoi e but-
ta nella mischia l’ex
Favilli al posto di uno
spento Donnarumma,
Palumbo tira la carretta
e crea scompiglio e al
31’ arriva il classico gol
dell’ex che infila Leali
con un rasoterra dopo
un errore di Giordano
su Falletti. Dopo il val-
zer delle sostituzioni,
arriva il brivido finale
per l’Ascoli dopo un’in-
cursione sulla fascia di
Martella che scodella a
centro area ma Bellusci
e compagni salvano il
risultato.
SERIE B/1ª GIORNATA
che maggiormente im-
pensieriva Attilio Tesser
alla vigilia, nonostante la
partita sontuosa di Coppa
Italia vinta contro il Sas-
suolo, e il campo ha dato
ragione al tecnico: oltre
all’errore sulla rete, il Mo-
dena ha faticato per tut-
to il primo tempo a trova-
re i tempi giusti di gioco
e ad impensierire Turati,
che il brivido più grande
l’ha corso ad inizio ripre-
sa con la traversa colpi-
ta da Oukhadda, segui-
ta dal tap-in che però ri-
sulta essere troppo mor-
bido di Gargiulo.
Il Frosinone di Fabio
Grosso, al contrario, ha
sfoggiato sin dall’inizio
idee chiare e meccanismi
oliati, nonostante il for-
fait dell’ultim’ora di Moro
per evitare rischi legati ad
una possibile squalifica
che il “bomberino” aveva
rimediato nella sua ulti-
ma esperienza con il Ca-
tania fallito: ciociari do-
minanti in particolare
in mezzo, con Boloca e
La dedica al cielo di Michele Collocolo, 22 anni dopo il 2-0
Flavio Bianchi, 22 anni, esulta dopo il gol al Sudtirol
Kone a dirigere in gran-
de stile le operazioni sep-
pure in inferiorità nume-
rica rispetto al terzetto del
Modena, ma anche nel
trio di fantasisti alle spalle
di Mulattieri, con la qua-
lità di Caso sulla trequarti
e le fiammate sulle corsie
esterne di Rohden e Gar-
ritano, ex della gara. I due
laterali offensivi hanno
confezionato il gol vitto-
ria al 34’, con la pennel-
lata perfetta di Garrita-
no dalla destra a pescare
l’incursione in area del-
lo svedese, che una vol-
ta elusa la marcatura di
Azzi - sottotono dopo es-
sere finito al centro delle
voci di mercato - ha po-
tuto mettere in rete facil-
mente sfruttando l’usci-
ta a vuoto di Gagno. Per
il Modena, esclusa la tra-
versa di Oukhadda, solo
un colpo di testa di Diaw
ben neutralizzato da Tu-
rati e due tiri a fil di palo
del subentrato Tremola-
da e del capitano Pergref-
fi nel vano assalto finale.
Matteo Cotali, 25 anni, festeggia la rete della vittoria con lo svedese Marcus Rohden, 31
DECIDONO NDOJ SU PUNIZIONE E BIANCHI
Brescia, prima ok
Sudtirol: che errore
BRESCIA-SUDTIROL 2-0 come a dire “mamma mia, che gol”. La par-
Marcatori: pt 35’ Ndoj; st 20’ Bianchi.
Brescia (4-3-1-2): Lezzerini 7; Karacic 6.5, Cistana 5.5,
Adorni 5.5, Huard 5 (17’ st Mangraviti 6) ; Bisoli 6.5 (35’ st
Bertagnoli ng), Van de Looi 6, Ndoj 7 (7’ st Galazzi 6); Mo-
reo 5.5 (17’ st Labojiko 6); Ayè 5.5, Bianchi 7.5 (36’ st Nie-
mejier ng). A disp. Andrenacci, Papetti, Olzer. All. Clotet 6
Sudtirol (4-3-3): Poluzzi 6; De Col 5, Curto 5, Zaro 4.5,
D’Orazio 6; Tait 6, Pompetti 6 (41’ st Belardinelli ng), Nico-
lussi Caviglia 6 (28’ st Casiraghi 6); Carretta 6 (41’ st Ca-
pone ng), Mazzocchi 5 (23’ st Odogwu 6), Rover 6. A disp.
Iacobucci, Harrasser, Berra, Vinetot, Barison, Voltan, Davi,
Kofler. All. Greco 6
Arbitro: Santoro di Messina 6.5
Note: spettatori 4667. Ammoniti: Zaro e Huard per gioco
scorretto. Angolo: 5-4 per il Sudtirol. Recupero tempo: pt 1’,
st 5’.
CRISTIANO TOGNOLI
BRESCIA
Soffrendo e sbuffando, con un passo indietro
rispetto alla brillante prestazione fa in Cop-
pa Italia a Pisa, il Brescia parte con un vitto-
ria sul Sudtirol che esce comunque a testa
alta dal suo debutto iasoluto n B. Il tema tat-
tico si disegna da subito: Brescia che insiste
col palleggio, domina la gara, ma punge solo
con un colpo di testa di Adorni. Ndoj pro-
va ad accendere la luce, ma basta un paio
di tagli del Sudtirol dalla parte di Huard per
creare preoccupazioni a Lezzerini. E allora
a Ndoj non resta che provare con le con-
clusioni da fuori area, ma senza centrare il
bersaglio. Anche il Sudtirol ci prova da fuori
con un tiro di D’Orazio. Un fallaccio di Zaro
(se la cava con il giallo) su Bianchi procura
la punizione dal limite che Ndoj al 36’ tra-
sforma con una parabola deliziosa confer-
mando il suo strepitoso stato di forma per la
gioia di Cellino che in tribuna agita la mano
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
tita dell’albanese finisce però a inizio ripre-
sa quando deve uscire per un problema al
ginocchio, sostituito da Bertagnoli. Il Su-
dtirol prende coraggio e va alla conclusio-
ne con Nicolussi Caviglia (bloccata facile
da Lezzerini) e Tait (la prima ribattuta, la
seconda termina a fil di palo). Col passare
dei minuti, il Sudtirol prende campo fino a
quando al quarto d’ora Huard affossa Rover.
Dagli 11 metri Mazzocchi si fa ipnotizzare
due volte da Lezzerini: prima gli calcia sui
piedi poi manca il tap in a porta vuota nel-
la più facile delle ribattute. Gli episodi dico-
no bene al Brescia: nel momento migliore
Sull’1-0 Lezzerini para un rigore
a Mazzocchi che sulla respinta
incredibilmente calcia a lato con
la porta spalancata
del Sud Tirol, su un lungo lancio di Karacic
è Bianchi ad approfittare di un nuovo sva-
rione di Zaro scavalcando poi Poluzzi con
un delizioso tocco sotto per il 2-0. A con-
ferma che per la squadra di Greco non è se-
rata, un gol annullato per fuorigioco a Tait,
con l’ausilio del Var, e un’altra bella parata di
Lezzerini su colpo di testa di Odogwu. Per
il Brescia vittoria con interrogativi: presta-
zioni così non basteranno contro squadre
più competitive. Per il Sudtirol è tempo di
pensare al nuovo allenatore: in tribuna al
Rigamonti c’era Pierpaolo Bisoli e non era
lì solo per vedere una prestazione, al soli-
to convincente, del figlio Dimitri osannato
dalla Curva Nord per il suo 7° campionato
di fila con le rondinelle.
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
A VENEZIA LA FAVORITA DELLA B SI IMPONE SOFFRENDO
Urlo del Genoa: Yeboah!
È una vittoria col brivido
I rossoblù passano con Portanova che poi sciupa il raddoppio, pari di Johnsen,
decide all’87’ la punta al 1° gol in Italia. Nel recupero il Var annulla a Crnigoj il 2-2
VENEZIA-GENOA 1-2
Marcatori: pt 38’ Portanova; st
23’ Johnsen, 42’ Yeboah
Venezia (4-3-3): Joronen 5.5;
Zampano 6, Wisniewski 5, Cec-
caroni 6, Zabala 5 (1’ st Johnsen
6); Busio 6 (24’ st Andersen ng),
Fiordilino 6, Tessmann 5.5 (24’ st
Crnigoj 6); Haps 5.5, Novakovich
5.5, Pierini 6 (43’ st Connolly ng).
A disp. Mäenpää, Bertinato, Mo-
dolo, Hasabengovic, Leal, Svobo-
da, Ullmann, Mikaelsson. All. Ja-
vorcic 5.5
Genoa (4-2-2-2): Martinez 5;
Hefti 6, Dragusin 6, Bani 6, Pajac
6; Badelj 6.5, Frendrup 6 (35’ st
Ilsanker ng); Gudmundsson 6.5
(45’ st Vogliacco ng), Portanova
6.5 (26’ st Yeboah 7); Ekuban 6
(26’ st Yalcin 6), Coda 6 (35’ st
Jagiello ng). A disp. Semper, Vo-
disek, Sabelli, Czyborra, Melego-
ni, Cassata, Galdames. All. Bles-
sin 6.5.
Arbitro: Irrati di Pistoia 6.5
Note: 7.000 spettatori. Ammo-
niti: Gudmundsson, Zampano, Bu-
sio e Ceccaroni per gioco falloso.
Angoli: 10-1 per il Genoa. Recupe-
ro tempo: pt 0’, st 7’
MATTEO CORAL
VENEZIA
Buona la prima per il Ge-
noa, nel big match di ini-
zio campionato contro il
Venezia: le reti di Porta-
nova nel primo tempo e
di Yeboah nel secondo
consentono di sbancare
il “Penzo”, con i lagunari
che hanno tenuto bene
nella ripresa, hanno mo-
mentaneamente pareg-
giato con Johnsen ma poi
si sono visti annullare un
gol di Crnigoj in pieno re-
cupero per fuorigioco.
Parte meglio la forma-
zione rossoblù, con una
A SORPRESA I CALABRESI SBANCANO BENEVENTO
L’infinito Larrivey
fa godere Cosenza
Il gol partita nasce da un retropassaggio di Tello
BENEVENTO-COSENZA 0-1
Marcatori: st 4’ Larrivey
Benevento (4-3-3): Paleari 6.5;
Letizia 5.5 (30’ st El Kaouakibi 6),
Glik 6, Barba 6, Masciangelo 6; Ka-
ric 5.5 (15’ st La Gumina 5.5), Vi-
viani 6 (29’ st Koutsoupias 6),
Acampora 6; Tello 4.5 (20’ st Insi-
gne 5.5), Forte 5.5, Farias 6 (19’ st
Improta 5.5). A disp. Manfredini,
Thiam, Pastina, Capellini, Talia, Fou-
lon, Vokic. All. Caserta 5
Cosenza (4-3-3): Matosevic 6.5;
Rispoli 6.5, Rigione 6.5, Vaisanen
6.5, Panico 6 (19’ st Martino 6); Flo-
renzi 6 (24’ st Brescianini 6), Voca
Kelvin Kwarteng Yeboah, 22 anni, corre sotto il settore ospiti: il Genoa ha espugnato Venezia
leggera pressione offensi-
va che il Venezia riesce a
contenere. Al quarto d’o-
ra la prima occasione de-
gna di nota è per Ekuban,
che in spaccata manda
alto da due passi. Tre mi-
nuti dopo è ancora Eku-
ban a impegnare Joro-
nen a una difficile usci-
ta, dopo un servizio da
parte di Coda. Funziona
alla grande la coppia del
Genoa, mentre il Vene-
zia fatica a ripartire. L’u-
nico tentativo dei laguna-
6.5, Vallocchia 6; D’Urso 6.5 (31’ st
Zilli ng), Larrivey 7 (19’ st Butic 6),
Brignola 5.5 (31’ st Venturi 6). A di-
sp. Lai, Meroni, La Vardera, Prestian-
ni, R. Kongolo, Nasti, Arioli. All. Dio-
nigi 7
Arbitro: Di Bello di Brindisi 6.5
Note: 10.000 spettatori. Ammo-
niti: Florenzi e Viviani per gioco fal-
loso. Angoli: 8-5 per il Benevento.
Recupero tempo: pt 1’, st 5’
CARMINE ROCA
BENEVENTO
Il risultato più sorpren-
dente del turno d’esor-
SERIE B/1ª GIORNATA
MA LA RETE
DEI VENETI
È STATA FAVORITA
DA UN ERRORE
DI MARTINEZ
CHE RESPINGE MALE
dio in B arriva dal “Vigo-
rito”: il Benevento dura un
tempo, poi lascia la scena
al Cosenza, che col mini-
mo sforzo si porta a casa i
primi tre punti della sta-
gione. Secondo stop di fila
per i campani, che rispet-
to alla gara di Coppa Ita-
lia persa in casa del Genoa
presentano cinque novi-
tà: Caserta rilancia Bar-
ba e Masciangelo in dife-
sa, piazza Karic a centro-
campo e Tello con Farias
ri porta la firma di Cecca-
roni, bravo a spizzare di
testa al 21’ dopo una pu-
nizione battuta da Busio,
Martinez non si fa sor-
prendere. È proprio du-
rante un’azione d’attacco
del Venezia che il Genoa
colpisce con una perfet-
ta ripartenza: palla lun-
ga da Badelj a Portanova,
il centrocampista s’invo-
la verso la porta di Joro-
nen, lo supera e poi infi-
la in diagonale.
Nella ripresa il tecni-
ai lati di Forte. Dionigi ri-
sponde con un 4-3-3 a tra-
zione anteriore e opta per
l’ex Brignola nel tridente
d’attacco. Il primo tempo
è un monologo del Bene-
vento. Al 6’, complice uno
svarione di Florenzi, Leti-
zia sfiora l’incrocio dei pali.
I sanniti fanno la partita e
arrivano altre tre volte alla
conclusione con Acampo-
ra dalla distanza (fuori), un
colpo di testa di Glik finito
d’un soffio al lato e un dia-
gonale di Forte che si spe-
gne sul fondo. Il Cosenza
si difende a oltranza, rinta-
nato nella sua metà cam-
po, Viviani (33’) e Farias
(41') impegnano Matose-
vic; Glik e Barba non cor-
rono mai rischi, Larrivey
non preoccupa i due cen-
trali e Paleari chiude il pri-
mo tempo senza sporcarsi
i guanti. Sembra tutto faci-
le per il Benevento, che in
apertura di ripresa fa hara-
kiri e perde la partita: Tello
sbaglia tutto e lancia Lar-
co Javorcic richiama Za-
bala e al suo posto in-
serisce in attacco John-
sen, arretrando in difesa
Haps. È proprio Johnsen
a divorarsi il pari al 12’:
corner dalla sinistra per
il Venezia, l’attaccante si
trova il pallone tra i pie-
di a un metro dalla por-
ta ma spedisce clamoro-
samente a lato. La forma-
zione locale è più in palla
rispetto al primo tempo
e chiude il Genoa nel-
la propria metà campo,
ma la retroguardia ros-
soblù riesce a chiudere
ogni spazio e a giocare in
ripartenza, come quan-
do, al 17’, Portanova si tro-
va ancora a tu per tu con
Joronen, che riesce nel
miracolo di sbarrare la
strada all’avversario con
il corpo.
Il Venezia ha il merito
di non mollare e pareggia
al 23’: calcio di punizione
dal limite di Pierini, Mar-
tinez respinge sui piedi di
Johnsen, velocissimo a ri-
badire in rete. Tutto inuti-
le. Nel finale, infatti, ecco
la magia di Yeboah, che
dialoga in area avversaria
con Gudmundsson, rice-
ve il pallone da quest’ul-
timo e lo schiaccia in rete
alle spalle di Joronen ri-
portando avanti il Genoa,
è il primo gol che segna
in Italia, dopo essere ar-
rivato a gennaio. E in pie-
no recupero, il Var annul-
la un gol al Venezia, si-
glato da Crnigoj, per po-
sizione di fuorigioco.
rivey in porta, Paleari ci
mette una pezza, ma sul-
la ribattuta l’argentino non
perdona. Il Cosenza ci cre-
de e serve tutta la bravura
di Paleari per evitare il rad-
doppio di Florenzi, appo-
stato sotto porta sull’assist
di D’Ursi. La reazione del
Benevento è tutta nel palo
colpito da Farias al 14’, poi
il Cosenza non corre più
rischi e in contropiede -
sanniti con quattro punte
dal 65’ – prova a pungere
con D’Urso e col subentra-
to Venturi. L’arrembaggio
giallorosso è inutile: Kout-
soupias spara alto dal li-
mite dell’area (37’), For-
te lo imita al 42’ colpendo
male di testa, mentre Im-
prota nel recupero ciabat-
ta col destro mandando
all’aria l’ultima vera chan-
ce del Benevento. Esulta il
Cosenzza di Dionigi che
vince con lo stesso risul-
tato con cui aveva battu-
to il Benevento a luglio in
amichevole.
31
La Reggina fa festa dopo il successo al debutto
SPAL KO IN CASA: GOL DI CRISETIG, MENEZ E RIVAS
Una super Reggina
con la cura Inzaghi
SPAL-REGGINA 1-3
Marcatori: pt 48’ Crisetig; st 7’ Menez, 22’ Rivas, 34’ La Mantia
Spal(4-3-1-2):Alfonso 6; Dickmann 5.5,Arena 5,Meccariello 5,Ce-
lia 5.5; Maistro 5.5 (25’ st Rabbi 6), Viviani 5.5 (25’ st Tunjov 6), Za-
nellato 6; Mancosu 5.5 (36’ st Murgia ng); La Mantia 6,Moncini 5 (24’
st Finotto 6).A disp.Thiam,Almici,Dalle Mura,Peda,Tripaldelli,Varnier,
Prati, Rauti. All. Venturato 5
Reggina (4-3-3): Colombi 6.5; Pierozzi 6 (13’ st Loiacono 6), Cionek
6.5, Gagliolo 6.5, Giraudo 6; Fabbian 6 (14’ st Lombardi 6), Crisetig 7,
Liotti 6.5; Ricci 6 (14’ st Canotto 6), Menez 7 (20’ st Gori 6), Rivas 7.5
(37’stCicerelling).Adisp.Aglietti,Ravaglia,DiChiara,Dutu,Situm,Ago-
stinelli, Santander. All. F. Inzaghi 7
Arbitro: Perenzoni di Rovereto 6.5
Note: 4.500 spettatori. Ammoniti: Fabbian, Pierozzi, Viviani e Murgia
per gioco falloso; Dickmann per proteste. Angoli: 8-3 per la Spal. Recu-
pero tempo: pt 4’, st 5’
RICCARDO COMASTRI
FERRARA
La Reggina convince e mette a nudo i difetti della
Spal. Dominante la squadra di Pippo Inzaghi; trop-
po contratti i padroni di casa, quasi mai in partita.
In avvio Liotti per Menez, da questi a Ricci che, da
pochi passi, fallisce l’1-0. La Spal balbetta e finisce in
balia degli amaranto che si propongono con iniziati-
ve di Fabbian e poi con Liotti fermato da Alfonso. La
Reggina colleziona occasioni: al 22’ Ricci appoggia
per Rivas, che sottomisura colpisce il palo. La Reggi-
na con un colpo di testa di Rivas impegna ancora Al-
fonso, che capitola in recupero: al 48’ Crisetig racco-
glie un pallone respinto male da La Mantia e segna.
A inizio ripresa pare un’altra Spal, ma il rasoterra di
Zanellato fermato da Colombi sulla linea di porta è
un fuoco di paglia spento da Menez, che al 7’ si in-
serisce in area e beffa Alfonso. È show amaranto: al
22’, Canotto per Rivas, in corsa fa 3-0. L’orgoglio Spal
si concretizza nel guizzo di La Mantia, gol da oppor-
tunista e con la girata di Finotto parata da Colombi.
L’AGONIA DELL’ALESSANDRIA. ARRIVANO VONO E DI JENNO
Grigi ko con la Biellese
squadra di Eccellenza
MIMMA CALIGARIS
ALESSANDRIA
Anche una squadra di Eccellenza, la Biellese, bat-
te l’Alessandria, gol in contropiede. Nel test i grigi
schierano il centrocampista Vono. 2000, e il terzi-
no Di Jenno, 99, svincolati, ultimo anno alla Giana
e a Foggia: in prova o acquisti da perfezionare? La
sera della finale del ‘Mamma e Papà Cairo’ Ales-
sandro Gazzi aveva lo sguardo rivolto al Mocca-
gatta, che è stato il suo campo per 5 anni. E che ha
fine giugno ha salutato perché il contratto era sca-
duto e nel clima di totale smobilitazione nessuno
ha pensato di tenere il capitano che, dopo un anno
da collaboratore di Longo, avrebbe potuto dare un
aiuto fondamentale. Ma Gazzi, oggi all’ under 17 del
Toro ha dimostrato di essere rimasto legato alla ma-
glia che ha vestito fino alla B e, soprattutto, di aver
capito bene, lui sì cosa significa essere parte dell’i-
dentità grigia. «Impara a riconoscere le sfumature
della nebbia alessandrina. Solo allora sarai in grado
di apprezzare gli aspri spigoli del popolo grigio» ha
scritto nei suoi saluti, e quel popolo avrebbe volu-
to abbracciarlo proprio in questo giorni molto duri.
 I pronostici non hanno bisogno di fortuna

Scommetti che ti diverti?

scarica l'app ora!

Concorso valido in Italia dall’8/09/2021 al 31/12/2022.
Valore montepremi € 40.000,00 iva compresa.

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tuttosport.fun/regolamento

Sfida il divertimento con il fun game gratuito

dove scoprire le regole del gioco responsabile.
Gioca con i tuoi amici, i tipster più famosi e vinci fantastici premi.

tuttoSport.fun da oggi disponibile anche per le Leghe Private

LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
Su tuttosport.fun la nuova avventura è ripartita alla grande con i Tornei tra amici
ARRIVA LA COPPA DELLE LEGHE
UN’ALTRA INTRIGANTE NOVITÀ
S
ono trascorsi
appena due
giorni dal
lancio del
nuovo concorso
su tuttosport.fun e si è
sprigionato da subito un
grande coinvolgimento, con
tantissime adesioni che sono
un chiaro segnale: la voglia
di divertirsi ancora in questa
nuova avventura è sempre ai
massimi livelli.
Merito del meccanismo for
fun che permette, giocando
gratis nelle tre sezioni della
piattaforma (Schedine a
Torneo, Palinsesto e Sfida),
di vincere premi da urlo
come Buoni Amazon,
maglie, cappelli e altr i
capi d’abbigliamento delle
principali squadre di calcio,
tennis basket e scuderie di
Formula uno, nonché biglietti
per andare allo stadio.
L’ampliamento della gamma
di premi è stato pensato per
gratificare la numerosa platea
di iscritti che da quasi un anno
si sfida sul portale a suon di
pronostici.
Su tuttosport.fun non ci sono
segreti o zone d’ombra: tutte
le giocare effettuate dagli
utenti sono visibili tanto da
poter essere copiate o sfidate,
se valutate perdenti (in
quest’ultimo caso si vincono
i crediti investiti su quella
determinata giocata).
Il divertimento e l’interazione
tra concorrenti sono due
componenti essenziali di
questa iniziativa.
Du e i ng re d i e nt i c h e s i
sposano perfettamente nelle
nuovissime Leghe, pubbliche
o private.
Si può richiedere di far parte di
questi speciali tornei oppure
diventare “amministratori”
di una Lega, scegliendo ad
esempio i propri amici (anche
quelli che non sono ancora
iscritti) tra i partecipanti di una
determinata Challenge.
Joao Felix, attaccante portoghese dell’Atletico Madrid
Il gioco si fa sempre più coinvolgente
grazie alle “Challenge”, partecipare
è semplicissimo e offre ai concorrenti
la possibilità di vincere premi esclusivi
NOVITÀ: LA COPPA DELLE
LEGHE!
Ogni Lega dunque è una
sorta di campionato in cui
le classifiche sono stilate in
base ai punteggi ottenuti dai
giocatori negli scontri diretti
all’italiana l’uno contro l’altro.
Si porta a casa i tre punti, in
ogni “giornata”, il concorrente
che indovina il maggior
numero di eventi sulle
Schedine (generalmente di
Serie A) proposte di volta in
volta.
Dettaglio da non trascurare.
In ogni Lega un concorrente
gareggia per sé ma i risultati
fatti registrare da un singolo
giocatore influiscono sul
valore di quella lega privata
nella cosiddetta “Coppa delle
Leghe”.
Per ogni lega, quindi, è
prevista una seconda classifica
di rendimento che tiene conto
della media dei punteggi
ottenuti da ogni singolo
partecipante.
I giocatori che sapranno
mettersi in mostra grazie
ai loro pronostici si
aggiudicheranno premi
esclusivi.
A questo punto... non resta che
provare!
GOLLO, IL PREDICTOR DI
TUTTOSPORT.FUN
E poi c’è lui... Gollo! Non è tra
le novità della piattaforma
perché i Fantagiocatori lo
conoscono bene ormai da
mesi.
L’algoritmo intelligente però
è ripartito con maggiore
determinazione nell’intento
di regalare ancora tantissimi
la nostra iniziativa 33
VINCE UN BUONO AMAZON DA 20 EURO IL PRIMO
IN ORDINE DI TEMPO CHE INDOVINA 8 EVENTI + IL JOLLY
GLI ALTRI PREMI IN DETTAGLIO SU TUTTOSPORT.FUN
crediti (TTS) ai suoi seguaci.
SCHEDINA “TOP MATCH - COSTO PRONOSTICO 50 TTS
Sul suo canale Telegram
“Gollo Predictor”, a tale ESITO FINALE 1X2
proposito, si possono trovare Stasera ore 19.00
in anteprima tutti i consigli del AROUCA - GIL VICENTE 1 X 2
nostro simpatico e ambizioso Portogallo, Primeira Liga 2.58 3.24 2.61
robottino.
Chi lo ha seguito nella giornata SEGNA GOL SQUADRA OSPITE
di sabato ha potuto festeggiare Stasera ore 21.00
con un poker di esiti centrati LIVERPOOL - C. PALACE SI NO
sulle partite di Serie A, tra cui Inghilterra, Premier League 2.08 1.69
brillano l’X primo tempo di
Milan-Udinese e la combo GOAL/NO GOAL
X2 più Under 3,5 di Monza- Stasera ore 21.30
Torino. Un paio di esiti P. FERREIRA - PORTIMONENSE GOAL NO GOAL
tutt’altro che “scontati”, in Portogallo, Primeira Liga 1.88 1.82
pieno stile Gollo!
Per tutti gli altri exploit
rimandiamo alla pagina
ESITO 1° TEMPO 1X2
Stasera ore 20.45
dedicata a Gollo su tuttosport. JUVENTUS - SASSUOLO 1 X 2
fun. Italia, Serie A 1.94 2.58 5.66
Unirsi al canale Telegram
di G ollo è vantaggios o
anche per un’altra ragione. ESITO FINALE 1X2
Oggi ore 18.30
Periodicamente viene infatti VERONA - NAPOLI 1 X 2
fornito ai followers un codice 3.46 3.53 2.09
Italia, Serie A
di ricarica da convertire in
crediti.
Come fare per sbloccarlo? GOAL/NO GOAL
Stasera ore 21.30
Cliccando sull’icona del BETIS - ELCHE GOAL NO GOAL
propr io profilo si deve 1.97 1.75
scegliere, tra le varie voci, Spagna, LaLiga
“Verifica codici TTS”. A questo
punto basterà inserire il codice ESITO FINALE 1X2
Stasera ore 19.30
indicato e il gioco è fatto! A 1 X 2
Ferragosto la generosità di GETAFE - ATLETICO MADRID
4.57 3.06 1.98
Gollo permette di beneficiare Spagna, LaLiga
di ben 500 TTS da utilizzare
esclusivamente nei tre giochi UNDER/OVER 2,5
della piattaforma. Oggi ore 17.30
Per chi ancora non lo sapesse, ATHLETIC BILBAO - MAIORCA UNDER OVER
invece, all’atto dell’iscrizione Spagna, LaLiga 1.69 2.06
(fornendo la documentazione
completa indicata dal
regolamento) si ricevono 1000 RISULTATO ESATTO (26 ESITI)
crediti per iniziare a divertirsi.
15/8/22 - 20.45
GOTEBORG - HAMMARBY
Tante novità ma il motto resta JOLLY
lo stesso: Gioca for fun e vinci Svezia, Allsvenskan
for real su tuttosport.fun!
L’ANALISI
Napoli. rivali nella prima frazione.
Juve-Sassuolo Gli otto esiti richiesti sono In Liga il mini derby di Madrid
abbastanza “standard”, con tra Getafe e Atletico vede
In gioco l’esito qualche variante come il favoriti i Colchoneros ma
“Segna gol ospite Si/No” del occhio ad un eventuale
del 1° tempo match di Premier League tra pareggio, difficile ma non
Liverpool e Crystal Palace. impossibile.
Avete giocato tutte le schedine All’esordio in Premier League Il nono avvenimento inserito
di cui è letteralmente invasa la la squadra allenata da Jurgen in schedina è un match del
home di tuttosport.fun? Bene, Klopp ha concesso due reti al massimo campionato svedese,
per il giorno di Ferragosto neopromosso Fulham mentre il Goteborg-Hammarby.
eccone un’altra con le principali Palace è rimasto a secco di gol Qui occorre centrare il risultato
partite selezionate dalla contro un’altra rivale temibile esatto per vincere il jolly,
redazione. come l’Arsenal. Per le quote è sempre prezioso per le
Un’occasione in più per andare probabile che i “Glaziers” classifiche. Il primo
a caccia di crediti da convertire restino senza gol ad Anfield, concorrente in ordine
in Buoni Amazon, di effigi un’opzione in lavagna a 1.70. temporale che realizzerà lo
preziose per scalare le In Juventus-Sassuolo occorre Strike (8 eventi indovinati + il
classifiche e salire di Status. individuare il segno alla fine del jolly) festeggia il Ferragosto con
La schedina “Top match” scade primo tempo. Chissà se anche un Buono Amazon del valore di
alle 18.30, orario d’inizio del i neroverdi, al pari dell’Udinese 20 euro.
primo posticipo della giornata al Meazza contro il Milan, In bocca al lupo... e Buon
inaugurale di Serie A, Verona- sapranno impedire la fuga dei Ferragosto!
 34 NUOTO/EUROPEI LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022

È l’Italia, ma sembra la DDR

E ha gli uomini jet
GIANMARIO BONZI
I moschettieri dello stile e
gli allievi di Matteo Giun-
ta, così bravi da far persino
commuovere la futura sposa
Federica Pellegrini, ieri allo
stadio del nuoto anche per-
ché damigella d'onore nella

premiazione dei "suoi" 200
sl, vinti dalla "tulipani" Mar-
rit Steenbergen.
L'oro atteso è arriva-
to in corsia a fine giorna-
ta, con il quartetto della
4x100 sl sempre più in fi-
ducia e sempre più ambi-
zioso, tanto da sognare in
futuro addirittura il pri-
mato del mondo. Intan-
to, cominciamo dal titolo
europeo. Il grande slam,
leggi medaglia nella ma-
nifestazione continenta-
le, alle Olimpiadi e ai Mon-
diali, era già stato comple-
tato, con la ciliegina sul-
la torta del titolo iridato in
vasca da 25 metri ad Abu
Dhabi, lo scorso dicembre.
Ora si trattava di salire uno
o due gradini del podio an-
che in vasca lunga. E qua-
le migliore occasione de-
gli Europei casalinghi di
Roma, in contumacia del-
la Russia campione uscen-
te? Detto, fatto.
Proprio alla vigilia Tho-
mas Ceccon si era mostra-
to sereno: «Penso che pos-
siamo vincere due staffet-
te, la mista e quella a stile
libero, e anche piuttosto
agevolmente». In acqua
in effetti è un monologo:
La 4x100 stile libero con Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo domina e ora pensa al record mondiale
Alessandro Miressi apre
in 47''76 (quarto); poi il nu-
mero di Ceccon (47"88)
per il primo posto che un
super Zazzeri (47''60) e
Frigo (47''26) mantengo-
no agevolmente, annichi-
lendo le speranze degli av-
SILVIA SCALIA 2ª NEI
50 DORSO: «FELICE
DEL MIO PRIMO
PODIO». PIZZINI, 3°
BRONZO NEI 200
RANA, A 33 ANNI
versari. Gli azzurri nuota-
no in 3'10''50 (resiste di
poco e soltanto per ora il
primato italiano siglato a
Tokyo 2021, 3'10"11), alle
loro spalle ci sono, ma di-
stanti, l'Ungheria seconda
in 3'12"43 e la Gran Breta-
gna terza in 3'12"70.
Miressi è raggiante:
«Cerco sempre di aprire
al meglio, anche se non è
saltata fuori proprio una
delle mie migliori frazio-
ni. Il pubblico ci ha galva-
nizzato tantissimo». Pro-
segue Ceccon: «Ci teneva-
mo a vincere e l'abbiamo
portata a casa abbastan-
za facilmente. La mia fra-
zione è stata buona, con-
siderando il periodo. Nei
prossimi anni daremo del
filo da torcere al resto del
mondo: stiamo lavorando
bene». Orgoglioso Zazzeri,
davanti a papà: «Volevamo
fare un regalo al pubblico
di casa e l'abbiamo fatto,
nonostante la stanchez-
za. A me ha motivato mol-
to il discorso fatto dal tec-
nico Claudio Rossetto, ri-
cordandoci che potevamo
diventare la prima staffetta
a vincere un titolo europeo
in casa». Chiusura affida-
ta a Frigo: «Era impossibile
non trionfare, dagli spalti
sono arrivate tante marce
in più. Infatti non nuota-
Lorenzo Zazzeri, 28 anni, Alessandro Miressi, 23, Thomas Ceccon 21 e Manuel Frigo, 25
vo una frazione così velo-
ce da Gwangju 2019». L’af-
fermazione della staffetta
maschile è doppiamente
significativa perché con-
sente all’Italia di stabilire
il nuovo record naziona-
le di medaglie d’oro nella
rassegna continentale de-
gli sport acquatici, 11, uno
in più rispetto alla prece-
dente edizione di Buda-
pest 2021. Italia prima nel
medagliere assoluto con
11 ori, 10 argenti, 5 bron-
zi e 26 podi totali.
SCALIA E PIZZINI
E poi il festival dei Giun-
ta boys: Silvia Scalia con-
ferma l'ottimo stato di for-
ma, la sua costante cresci-
ta e si prende un argento
scintillante nei 50 dorso in
27''53, dietro la francese
Pigree, oro in 27"27. «Sono
alle stelle perché è la prima
medaglia individuale del-
la mia carriera - spiega -.
Ero venuta a Roma per far
bene e credo di essere an-
data oltre le mie aspettati-
ve. Una gioia incredibile».
Lei che era andata anche
negli States per studio, che
ha avuto alti e bassi, festeg-
gia a 27 anni. Il sigillo è di
un altro allievo di Giunta a
Verona, Luca Pizzini, a 33
anni bronzo nei 200 rana
(2'09"97), come nel 2016
e 2018, in una gara vinta
da Wilby (Gbr) su Mattson
(Finlandia).
Dopo 21 delle 43 com-
petizioni di nuoto in va-
sca ai Campionati euro-
pei di Roma, l’Italia vanta
8 vittorie e 17 podi. Legit-
timamente, ci si doman-
da fino a che punto possa
spingersi la squadra azzur-
ra, che, alla vigilia, valutan-
do il livello degli avversari
presenti in loco, si poneva
quale obiettivo minimo la
doppia cifra di titoli. Il re-
cord in corsia è 18 (ma con
meno gare) timbrato dalla
Germania Est nel 1987.
Oggi tante chance anco-
ra con Quadarella e Ca-
ramignoli (1500 sl), Cec-
con (50 dorso), la 4x100 sl
mixed, Carraro e Fangio
sui 200 rana.

L’ARTISTICO CHIUDE OGGI, CON ALTRE MEDAGLIE TV: DUE GIORNI SU RAI SPORT E SKY

Re Giorgio accumula oro TOCCA AI TUFFI

SUBITO A SQUADRE
Linda è una principessa OGGI
ORE9.Eliminatorie:50slF(ChiaraTarantino,Sil-
via Di Pietro,Costanza Cocconcelli); 50 rana (Fede-
rico Poggio, Simone Cerasuolo, Fabio Scozzoli, Ni-
colò Martinenghi); 100 rana F (Margherita Panzie-

Giorgio Minisini, 26 anni, imbattibile in Europa (ANSA)
Minisini vince il solo, Cerruti argento nel solo e col team
Re, principessa e damigelle d'o-
nore per toccare quota 50. Minisi-
ni-Cerruti, la combo vincente del
nuoto artistico azzurro. Imbatti-
bile lui nel Solo, tra tech e free,
stakanovista e sempre sul podio
lei, con un programma da 9 gare
e 12 competizioni in 5 giorni, pre-
liminari compresi, ma anche 20
medaglie conquistate in 10 anni
di Campionati Europei, dal 2012.
Il fuoriclasse romano arriva al
terzo oro in altrettante gare qui a
Roma, secondo da solista, e pre-
nota il poker per oggi, ultimo gior-
no del sincro agli Europei. Al Ni-
“A plastic sea”, nel libero si esibi-
sce nel "Deus ti salvet Maria", l’A-
ve Maria in sardo di Fabrizio De
André, con la voce di Mark Har-
ris: «Il mio futuro? La data di sca-
denza di Giorgio Minisini è 2028,
nella speranza di poter trovare le
IL CAMPIONE DOPO
IL TRIS: «CONTINUO
FINO AL 2028,
cabile". Linda incanta nel Solo
free, dopo aver già superato il
muro dei 91 punti e tenuto die-
tro greca (Platanioti) e austriaca
(Vasiliki) nel preliminare. «In fi-
nale volevo andare oltre i 92», le
sue parole. E ci riesce, ottenendo
92.1. Interpreta “The Storm”, del
compositore ungherese Havasi.
L'oro va, come detto, a Marta Fje-
dina e la stessa savonese spiega
perché: «L'Ucraina è molto alta
come verticali e decisamente di-
namica. In più ha una velocità di
spostamento durante l'esercizio
notevole. Il trionfo è meritato».
ra, Federica Toma); 200 farfalla: (Federico Burdis-
so, Alberto Razzetti, Claudio Antonino Faraci, Gia-
como Carini); 200 misti F: (Francesca Fresia, Sara
Franceschi); 4x100 sl mista (Italia); 1500 sl (Gre-
gorio Paltrinieri, Luca De Tullio, Domenico Aceren-
za). ORE 18: Finali. 100 farfalla F (Ilaria Bianchi);
200 sl (Marco De tullio,Stefano Di Cola); 200 rana
F (Francesca Fangio, Martina Carraro); Semi 100
dorso F; Semi 50 rana; Semi 50 sl F; Semi 200 far-
falla; Semi 200 misti F; ore 19.24: 50 dorso (Tho-
mas Ceccon, Michele Lamberti); 1500 F Simona
Quadarella, Martina Caramignoli); 4x100 sl mista.
ARTISTICO
ORE 9.30 Finali: Duo tecnico: Italia (Linda Cerru-
ti/Costanza Ferro, r. Domiziana Cavanna). Duo tec-
nico misto: Ita (Giorgio Minisini/Lucrezia Ruggiero).

TUFFI
Ore 13. Team Event Ita (Eduard Timbretti Gugiu,
Sarah Jodoin Di Maria, Andreas Larsen, Chiara Pel-
lacani).

Linda Cerruti, 28 anni, nove gare in cinque giorni (ANSA)
cola Pietrangeli, storico campo
da tennis adattato alla discipli-
na, con un tendone provvisorio
(e caldo infernale), Minisini non
ha avversari perché semplice-
mente appartiene a un'altra di-
mensione tecnica e stilistica e i
concorrenti sono ancora pochi,
ieri in totale 4 nel Solo free, dopo
i 3 del Solo tech. Giorgio si im-
pone con 88.4667 punti, nello
specifico 26,7 per l’esecuzione,
35.4667 per l’impressione artisti-
ca e 26.3 per le difficoltà; argen-
to allo spagnolo Fernando Diaz
Del Rio (83.3333), bronzo al fran-
cese Quentin Rakotomalala. Se
per il tecnico Giorgio aveva scelto
SPERO DI TROVARE
LE MIE DSCIPLINE
AI GIOCHI»
mie specialità ai Giochi Olimpi-
ci. Fino a quel momento farò ogni
tipo di sacrificio per migliorare».
Per la principessa Linda Cer-
ruti, invece, ecco le attese rivin-
cite dopo il Mondiale, in alcune
gare sfortunato, in altre comun-
que esaltante. Peccato che al mo-
mento la giovane ucraina Marta
Fjedina sia decisamente "ingio-
Dulcis in fundo ecco la meda-
glia n. 50 per la nazionale del sin-
cro nella storia continentale, ar-
gento, conquistata dal Team nella
finale diretta del libero combina-
to: le azzurre, bronzo ai Mondia-
li di Budapest 55 giorni fa, sono
secondo dietro le solite ucraine
(sempre d'oro qui) con 92.6667
punti. In alto i cuori per Gemma
Galli, Domiziana Cavanna, Lin-
da Cerruti, Costanza Di Camillo,
Costanza Ferro, Marta Iacoac-
ci, Marta Murro, Enrica Picco-
li (fidanzata di Giorgio Minisini),
Federica Sala e Francesca Zu-
nino.
G.BON.
DOMANI
ORE9.Eliminatorie: 50 sl (Alessadro Miressi,Lu-
ca Dotto,Lorenzo Zazzeri,Leonardo Deplano); 200
farfalla F (Ilaria Cusinaro, Antonella Crispino); 100
dorso(LorenzoMora,MicheleLamberti,MatteoRe-
stivo, Thomas Ceccon); 50 rana F (Lisa Angiolini,
Arianna Castiglioni,Martina Carraro,Benedetta Pi-
lato); 200 misti (Alberto Razzetti,Pier Andrea Mat-
teazzi);4x200slmista(Italia).ORE18.Finali:200
farfalla; 50sl F; 50 rana;  200 misti F; Semi 50 sl;
Semi 50 rana F; Ore 18.52: 1500 sl; ore 19.26 Se-
mi 200 farfalla F; Semi 200 misti; ore 19.46 100
dorso F; Ore 19.52 Semi 100 dorso; 4x200 sl mi-
sta
TUFFI
Ore 12 Preliminari trampolino 1 metro F.(Elena Ber-
tocchi,Pellacani) Ore 14.10 Finale Sincro Piattafor-
ma misto (Jodoin Di Maria/Timbretti Gugiu); ore
15.10 Finale trampolino 1 metro F
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
LORENZO GALOSSI
«A Parigi, senza fretta»
GIANMARIO BONZI
I
l suo allenatore, che poi è lo
stesso di Simona Quadarella,
cioè Christian Minotti, dice
che ha la testa di un killer. Gregorio Paltrinie-
ri è rimasto impressionato dalla sua compe-
titività e soprattutto dalla mole fisica. Ha 16
anni, nuota sei giorni su sette ogni settima-
na, con una media di 6 chilometri e punte
di 13, ama andare a pesca. Si chiama Loren-
zo Galossi e al primo Europeo senior della
carriera ha già conquistato un argento con
la 4x200 sl e un bronzo negli 800 sl, in attesa
dei "suoi" 400 sl, previsti mercoledì.
Lorenzo, sensazioni a freddo dopo l'impresa
di bronzo sugli 800 sl?
«Tremavo. La gara l'avevo preparata così, era
il tipo di prestazione che dovevo fare anche
se a essere sincero sono passato troppo for-
te ai 400. Mi fossi tenuto un piccolo ulteriore
margine nel finale, ma l’ho capito troppo ta-
radi, forse avrei potuto agguantare il secon-
do posto. Non Paltrinieri e non lo chiamerò
vecchio, se no si offende. Va benissimo così,
resta il fatto che una chiusura più lucida era
possibile. Un podio europeo a 16 anni con
tanto di record del mondo jr è una soddi-
sfazione enorme. Il mio allenatore, Minot-
ti, me l'aveva detto: puoi scrivere una prima
“paginina” importante della tua storia. Ma
io spero di scriverne altre e anche più pre-
stigiose. Per ora sono contentissimo e non
posso chiedere di meglio. Sono motivatis-
simo per le prossime gare e soprattutto per
la prossima stagione, mi allenerò al 200%».
Ha chiuso con un passo fortissimo negli
ultimi 200 in una gara sugli 800 sl...
«Questo è un po' nelle mie corde, ho sem-
pre terminato la gara in negativo o quasi. E'
la mia dote. Ripeto, avrei potuto finire an-
cora più forte, sono passato al primo 400 ri-
schiando un po', ma non potevo farmi stac-
care troppo perché avevo visto gli altri in
fuga e poi sarebbe stato difficile recuperar-
li. Al momento, va bene così».
La medaglia con la 4x200sl?
«Una grandissima soddisfazione, un podio
in casa con dei ragazzi che hanno molta più
esperienza di me, un fattore che ti fa cresce-
re tanto. Ho capito come gestire meglio la
gara, ho visto come l'hanno gestita loro, mi
resta tanto da sistemare».
NUOTO/A ROMA
Gregorio Paltrinieri, 27 anni, con Lorenzo Galossi, 16, sul podio degli 800 sl. Lorenzo ha ancora i 400 per una terza medaglia
I coetanei come vivono il suo successo?
«Credo bene, anche perché ho molti amici
che nuotano con me, per esempio Filippo
Bertoni, un altro ragazzo molto prometten-
te della mia categoria. Ci sosteniamo e aiu-
tiamo l'uno con l'altro e siamo soprattutto
molto leali l'uno con l'altro. E' un grandissi-
mo talento e non vedo l'ora di vedere anche
lui nella Nazionale assoluta».
Fretta di vincere?
«Non ne ho. Con la mia società stiamo co-
struendo un percorso che giocoforza sarà
lungo e impegnativo, quindi non ho nessu-
na fretta di vincere anche se la voglia è tan-
tissima. Ovviamente i successi prima arriva-
no e meglio è, ma comunque anche se non
dovessero arrivare, per ora non c'è fretta».
Parigi 2024?
«E' uno degli obiettivi che mi sono messo
in testa da tempo. Ora sto ponendo le basi,
spero di centrare una qualificazione per una
gara olimpica fra 3 anni».
Ha mai battuto in allenamento Quadarella?
«Con Simona scherzo molto, ogni tanto la
A 16 ANNI BRONZO NEGLI 800 COL RECORD MONDIALE JR
«FORSE AVREI POTUTO FINIRE SECONDO. AI GIOCHI PENSO.
SCHERZO TROPPO CON QUADARELLA. SIMONA S’ARRABBIA»
faccio pure arrabbiare perché forse scher-
zo un po' troppo. La sfido, l'ultima volta ho
NON DIRÒ MAI A esagerato dicendole “non ti vedo proprio"
e si è un po' arrabbiata».
GREGORIO CHE È Quest'anno quante gare ha fatto?
VECCHIO. TIFO ROMA, «Tante. Infatti non parteciperò al Mondiale jr
di Lima, in Perù, una decisione che ho preso
È LA SQUADRA con il mio tecnico. Ho bisogno di staccare la
spina, il 2023 che sarà molto impegnativo».
DI FAMIGLIA Vacanze?
«Prima 5 giorni con i miei amici a Ponza e
poi in Sardegna con la mia famiglia».
Il suo quartiere a Roma?
«Mentana, anche se vivo all'Aniene, nella Fo-
resteria degli atleti. Ma sono di lì, come tutta
la famiglia. A dire il vero solo papà, mamma
è di Colleverde».
E poi c'è la Roma.
«La Roma è una passione, anzi, è una
malattia. È la squadra di famiglia, tifo fin
da bambino. Non avrei potuto tifare al-
tre squadre. Sono molto contento del cal-
Simona Quadarella, 23 anni ciomercato».
35
DOMANI LA FINALE DEI 1500
GREG CARICATO DA ROMA
«IL SUCCESSO IN CASA
È MEGLIO DEL PREVISTO»
Dopo l’ennesima impresa negli 800,
oggi e domani i 1500 di Paltrinieri. E
Greg non si nasconde: «Ai mondiali a
Budapest mi davano sfavorito, dicono
che chi ha fatto la quota è stato licenzia-
to. Ora non conviene scommettere su di
me. E se vado piano in batteria rischio
di andare fuori, visti i tre italiani». Vin-
cere magari a tempo record: «Ho visto
Popovici fare il record e mi ha gasato,
è bestiale. Ma è sempre più importan-
te vincere, la mia preoccupazione sarà
toccare davanti agli altri. Di sicuro vin-
cere a Roma è anche meglio di come
mi aspettassi».
I RISULTATI: LE FINALI
100 farfalla: 1. Kristof Milak (Ung) 50”33; 2. Noe
Ponti (svi) 50”87; 3.Jakub Majerski (Pol) 51”22...6.
MATTEO Rivolta 51”68. 200 rana: 1. James Wilby
(Gbr) 2’08”96; 2.Matti Mattsson (Fin) 2’09”40; 3.
LucaPIZZINI2’09”97.4x100sl:1.ITALIA3’10”50
(Alessandro MIRESSI 47”76, Thomas CECCON
47”88, Lorenzo ZAZZERI 47”60, Manuel FRIGO
47”26); 2. Ungheria (Nemeth, Szabo, Mszaros, Mi-
lan) 3’12”43; 3. Gran Bretagna (Whittle, Richards,-
Dean,Mildred)3’12”70200slfemm:1.MarritSte-
enbergen(Ola)1’56”36;2.Anderson(Gbr)1’56”52;
3.Gose(Ger)1’57”09.50dorsofemm:1.AnaliaPi-
gree (Fra) 27”27; 2.Silvia SCALIA 27”53; 3.Maalke
De Waard (Ola) 27”54; 4. Toussaint (Ola) 27”73.
SEMIFINALI 200 sl. Semi1: 1.Popovic (Rom)
1’44”91; 2.Djakovic Svi) 1’45”32; 3.Marco DE TUL-
LIO 1’45”70 (in finale); 4. Stefano DI COLA 1’46”41
(eliminato).InbatteriaFilippoMegli1’48”40;nonpar-
tito Lorenzo Galossi.50dorso: semi1 Christou (Gre)
24”48; semi2: Thomas CECCON 24”65; 2.Miche-
le LAMBERTI 24”82 (entrambi in finale). In batteria
Lorenzo Mora 25”18; Simone Stefanì 24”97. 100
farfalla femm. semi1 1. Wattel (Fra) 56”99; 2. Ko-
ehler(Ger)58”03;3.Vanotterdijk(Bel)58”42...Ele-
na DI LIDDO 58”68 (eliminata); semi2: 1. Hansson
(Sve) 57”54; 2. Pudar (Bos) 58”06; Ilaria BIANCHI
58”21 (in finale). In batteria: Costanza Cocconcelli
58”89;AntonellaCrispino59”80.200ranafemm:
semi1 Blonsterberg (Dan) 2’25”44; 2. Francesca
FANGIO 2’25”55; 3.Horska (Cec) 2’25”71 (tutte in
finale). semi2: 1. Martina CARRARO 2’23”73 (in fi-
nale).In batteria Arianna Castiglioni 2’28”95 1500
sl: Batt2: Martina Caramignoli 16’24”84 (in finale).
Batt3: Simona Quadarella 16’05”61 (in finale)
ARTISTICO
Solo libero 1.Marta Fjedina (Ucr) 94.6333; 2. Lin-
da CERRUTI 92.1000; 3. Alexandri Vasiliki (Aut)
92.1000 Solo libero mas. 1. Giorgio Minisini
88.4667; 2. Fernando Diaz del Rio (Spa) 83.3333;
3. Quentin Rakotomalala (Fra) 78.0000 Squadra
libero: 1.Ucraina (M:Aleksiiva,V.Aleksiiva,Derevian-
chenko, Fjedina, Hryshko, Matsiievska, Moshynska,
Ovchynnikova, Shmonina, Tyshchenko) 95.2000;
2. Italia (Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Costan-
zaDiCamillo,CostanzaFerro,GemmaGalli,MartaIa-
coacci,MartaMurri,EnricaPiccoli,FedericaSala,Fran-
cesca Zunino) 92.6667; 3.Grecia 89.4000.
 36 GINNASTICA/EUROPEI LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022

ASIA, MEDAGLIA E DRAMMA

D’Amato salterà il Mondiale
La campionessa individuale e a squadre coglie l’argento al volteggio. Ma nell’uscita si rompe il malleolo
PIERO GUERRINI sedicenne Angela Andreoli, che ha debut-

U
na settimana trionfale si
conclude nel dramma.
L’ultimo giorno degli Eu-
ropei riservato alle finali agli attrezzi co-
mincia, anz, nel peggiore dei mondi. Con
le fate fuori di pedana che nascondono
gli ochi. Con Alice la gemella, che guar-
da fissa. Già perché Asia D’amato nel se-
condo volteggio della finale cade un po’ in
avanti, il peso sul piede. E il destro cede.
Incredibilmente Asia conclude l’esercizio
senza mettere le ginocchia a terra, poi si
lascia cadere sul tappeto.
Siccome poco dopo si fa male Valenti-
na Georgieva e alle parallele Champi, al-
cune domande è lecito porsele. La prima:
forse questi tappeti non sono il massimo,
bisogna migliorarne la qualità e trovare un
modo per tenerli più a con-
tatto con il terreno. La secon-
da e di più facile soluzione:
vista l’intensità, il carico di
sollecitazioni da peso-poten-
LA GEMELLA
za-velocità cui si sottopone
il corpo queste super atlete
ALICE ARGENTO
(ma anche gli uomini), per-
ché non organizzare i cam-
ALLE PARALLELE.
pionati, le gare in generale,
con un giorno di riposo? Al-
MAGGIO E ANDREOLI
meno tra la finale a squadre
e quella agli attrezzi? Del re-
ARGENTO E BRONZO
sto buona parte delle prota-
goniste sono le stesse.
AL CORPO LIBERO
Il primo volteggio era an-
dato benone; 14.1000 il giu-
dizio. Ma sulla successiva rondata flic con
180° più salto teso avanti con 180°, salto
da 4,80 di partenza, l’arrivo scarso della
nuova campionessa europea compor-
ta una botta del malleolo destro. Dopo il
primo esame la diagnosi è infrazione (di
fatto microfrattura) dell’apice del malle-
olo peroneale esterno del piede destro.
Un sospiro di sollievo per la carriera di
Asia, un duro colpo per l’Italia che si ac-
cinge a fine ottobre a disputare il Mon-
diale qualificante ai Giochi. Il sistema è
lo stesso, si qualificano direttamente le
prime tre e potendo utilizzare solo tre
ginnaste per attrezzo,il dt Enrico Casella
dovrà trovare una quinta ginnasta e nel
frattempo gettare subito nella mischia la
tato con successo qui, ma che ha saltato-
pure tutte le gare juniores a causa della
pandemia.
Difficile se non impossibile andare da
vanessa Ferrari che aveva giò dichiarato
di prendersi un anno di stop (anche se
sta lavorando, ovviamene) prima di de-
cidere sul futuro.
Asia è coninta, torneràpiù forte di pri-
ma. la Gemella Alice avrebbe voluto de-
dicarle l’oro alle parallele ma è stata bef-
fata proprio dall’ultima concorrente. An-
che la giuria, qualcosa ha concesso alle
tedesche, ma ci sta, le medaglie sono sta-
te meritate.
L’Italia chiude comunque un Europeo
clamoroso, dopo l’oro e il bronzo (con
Martina Maggio) nella gara individuale
all around e l’oro a squadre altre medaglie
agli attrezzi. Alle parallele Alice D’Ama-
to è battuta da Elisabeth
Seitz di 33 millesimi, terza
la francese Lorette Char-
py anche lei accasciatasi a
terra con il ginocchio do-
lorante.
Martina Maggio con-
Asia D’Amato portata via a braccia: nell’uscita al volteggio si è rotta il malleolo
clude al corpo libero con
una grande prova indivi-
duale Il 13.933 è solo av-
vicinato dalla piccola de-
buttante Andreoli con il
13.866 (5.800 – 8.066). Ma
l’urlo per la doppietta vie-
ne spezzato dalla britan-
nica Jessica Gadirova con
un 14. Restano argento e
bronzo. Quattro medaglie anche all’ulti-
ma giornata.
E a queste vanno aggiunte le medaglie
juniores. Dopo l’oro giovanile a squadre
e il bronzo individuale di Viola Pierazzi-
ni, nell’ultima giornata July Marano 13.033
(13.233 - 12.833), si è aggiudica il bronzo al
volteggio. Alle parallele asimmetriche sale
ancora la Pierazzini. E Arianna Grillo e inve-
ce d’argento alla trave pure con il personale
di 12.666. Infine ancora una argento di Viola
Pierazzini al corpo libero. Sarebbe stata una
settimana perfetta, invece resta l’amarezza e
il rammarico. M siccome queste fate hanno
un cuore da tigre, le compagne di Asia lot-
teranno al Mondiale e lei tornerà più forte.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
LE REAZIONI DELLA GEMELLA
Alice in lacrime
«Penso ad Asia
non al podio»
Alice D’Amato non riesce a fare festa,
immaginatevi come ha gareggiato non
sapendo nulla della gemella: «Quan-
do ho saputo che si era fatta male sta-
vo nella palestra di allenamento a ri-
scaldarmi. Mi è caduto il mondo ad-
dosso. Con la testa ero solo su Asia e
temevo di non riuscire a concentrar-
mi sull’esercizio. Mi sono imposta di
non pensarci, almeno per un po’, per
fare quello che sono capace di fare.
Non mi è riuscito del tutto, non ho fat-
to bene come gli altri giorni e la tede-
sca, che è salita dopo di me, è andata
meglio. Va bene lo stesso. Per adesso
mi interessa solo la salute di mia sorel-
la, tutto il resto è un contorno. Ancora
devo realizzare l’importanza di que-
sto argento, dopo il bronzo di Stetti-
no. Prima o poi arriverà anche l’oro».
L’analisi del dt Casella è al solito lu-
cidissima: «Come capita nelle finali
per attrezzo, quando ci sono nazioni
dominanti come siamo stati noi nei
giorni precedenti, è quasi normale
che le avversarie provino a conqui-
stare i loro spazi e che le giurie siano
inconsciamente propense a premia-
re questo sforzo. Lo dico senza pole-
mica. L’argento alla parallela poteva
essere un oro, idem al corpo libero.
Alice era in lacrime prima di fare la
parallela perché non sapeva le con-
dizioni della sorella, loro sono molto
legate. È stata una giornata difficile.
Adesso valuteremo a Brescia l’entità
del danno e i tempi di recupero. Poi
faremo le considerazioni del caso in
vista dei Mondiali. A Liverpool voglia-
mo recitare un ruolo da protagonisti
comunque. Non è sufficiente essere
belli solo quando si vince».
Resta un Europeo da incorniciare
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Alice D’Amato, 19 anni, con la medaglia d’argento alle parallele

CANOTTAGGIO/AZZURRI AL TERZO POSTO NEL MEDAGLIERE

fano Oppo. Secondo po- vento contrario, che l’ha

L’Italia del remo sorride sempre

sto nel singolo pesi legge-
ri maschile anche per Ga-
briel Soares, che ha con-
dotto la gara nelle prime
battute, ingaggiando sul
finale una punta a punta
fatta durare più del previ-
sto - ha detto Gabriel So-
AMBIZIONI ares, singolo Pesi Leggeri
AI MONDIALI maschile -. Una finale pe-
DI SETTEMBRE sante, con continui attac-
Il prossi- chi e cambi di ritmo, alla

ORO DEL 4 DI COPPIA DONNE PL, CHE PIEGA LE VELLEITÀ TEDESCHE

con la Grecia, desistendo mo gran- fine della quale è arrivato
solo negli ultimi metri e ag- de appun- un argento che mi rende

ALTRE TRE MEDAGLIE PORTANO IL BOTTINO A NOVE COMPLESSIVE

Non solo le sette medaglia
della ginnastica artistica,
ecco le nove per il canot-
taggio. L’Italia resta ai pia-
ni alti del medagliere gene-
rale degli Europei multi-
sport di Monaco grazie alle
due discipline che hanno
regalato le maggiori sod-
disfazioni in questi primi
giorni di gare in Baviera.
E la domenica dell’Olym-
pic Regatta Center non ha
fatto eccezione, portando
con sé nuove emozioni e
gioie azzurre. Alle cinque
medaglie di sabato, l’Ita-
Il quattro di coppia p.l. che ha vinto l’oro (PERNA/FEDERCANOTTAGGIO) lia del remo ne aggiunge
altre quattro. Le campio-
nesse olimpiche di Tokyo
2020 Valentina Rodini
e Federica Cesarini nel
doppio pesi leggeri fem-
minile hanno centrato il
bronzo al termine di una
gara combattuta dall’ini-
zio alla fine. E’ andata me-
glio all’equipaggio maschi-
le, che ha migliorato il ter-
zo posto olimpico ottenuto
in Giappone prendendo-
si in rimonta sulla Svizze-
ra l’argento. Solo l’Irlan-
da, trionfatrice ai Giochi,
è riuscita a far meglio di
Pietro Willy Ruta e Ste-
giudicandosi così l’argen- t a m e n to comunque felice. Adesso
to che conferma la posi- di stagione pensiamo al Mondiale».
zione dello scorso anno. sarà dal 18 «La nostra strategia
L’unico trionfo d’oro arri- al 25 set- iniziale era quella di non
va così dal quattro di cop- tembre con sprecare troppe energie
pia pesi Leggeri femmini- i Mondia- nelle prime fasi di gara e
le di Giulia Mignemi, Pa- li a Racice cercare di amministrare e
ola Piazzolla, Silvia Cro- in Repub- controllare la nostra po-
sio e Arianna Noseda, che blica Ceca, sizione - ha spiegato Pie-
ha dominato la gara chiu- dove l’Italia tro Willy Ruta numero
dendo davanti alla Germa- del remo si due doppio Pesi Legge-
nia. L’Italia del canottaggio presenterà ri maschile - restando at-
con nove medaglie com- ambizio- taccati all’Irlanda che sa-
plessive (4 ori, 2 argenti e 3 sa. In pre- pevamo essere così forte.
bronzi) chiude al terzo po- cedenza, il Adesso proseguiamo que-
sto nel medagliere per na- 3-4, gli Eu- sto percorso verso i Mon-
zioni dietro alla Gran Bre- ropei Under diali, personalmente no-
tagna (6-3-1) e alla Roma- 23 ad Ha- nostante sia il veterano del
nia (5-0-3). zewinkel, in gruppo “pielle” maschile,
«Sono contento, è stata Belgio ho ancora da imparare».
una gara molto dura per il
LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
Stano ora Cova il tris
EUROPEO, GIOCHI E MONDIALE
COME FECE IL MEZZOFONDISTA
ANDREA SCHIAVON
Già così Massimo Stano
potrebbe essere l'uomo
più soddisfatto dell'atle-
tica italiana: di tutti gli ori
olimpici di Tokyo è l'uni-
co campione riuscito a
confermarsi a distanza di
un anno vincendo anche
ai Mondiali di Eugene. Il
marciatore delle Fiamme
Oro però ha in testa qual-
cosa di molto più grande,
una cosa mai vista: Alber-
to Cova è l'unico italiano
riuscito a vincere Europei
(Atene 1982), Mondia-
li (Helsinki 1983) e Olim-
piadi (Los Angeles 1984)
ma, a differenza del re dei
10.000, Stano cercherà di
completare il tris affron-
tando l'impegno europeo
a poche settimane da quel-
lo mondiale. Una conse-
Sabato 20 km di marcia, poi Budapest e Parigi
guenza dei calendari an-
cora stravolti dalla pande-
mia, long-covid potrem-
mo chiamarlo, sta di fatto
che 26 giorni dopo la vit-
toria nella 35 chilometri
in Oregon, sabato Stano
marcerà in Germania sui
20 chilometri, la distanza
che l'ha consacrato cam-
pione olimpico.
Perché non restare sui
35 chilometri, visto il
risultato di Eugene?
«Perché non voglio rinun-
ciare a nulla: da un lato ero
curioso di mettermi alla
prova con la gara più lun-
ga e nuova (la 35 ha sosti-
tuito la 50 chilometri, ndr),
dall'altro sono il campione
olimpico della 20 e davve-
ro non posso abbandona-
A MONACO DI BAVIERA SI COMINCIA
Domani è il giorno di Jacobs
STAMATTINA MARATONA DONNE E UOMINI, EPIS È TRA I NOMI SU CUI PUNTARE
C’È ATTESA PER TAMBERI E IAPICHINO, NEI 5000 OCCHI PUNTATI SU CRIPPA
Marcell
Jacobs,
27 anni.
Il campione
olimpico
quest’anno
è sceso
in pista
solo 5 volte:
2 a Savona,
2 a Rieti e
1 a Eugene
(ANSA)
re questa distanza».
L'idea in futuro è di
affrontare entrambe le
distanze nella stessa
manifestazione?
«Vediamo come va a Mo-
naco. Con i giusti segna-
li, voglio doppiare 20 e 35
ai Mondiali di Budapest
2023. E poi riprovarci a Pa-
rigi 2024, sempre che il Cio
inserisca la 35 individuale
nel programma olimpico».
Le gambe hanno
recuperato dalla fatica dei
Mondiali?
«Eugene mi ha lasciato
qualche doloretto, ma è
tutto sotto controllo».
Come ha usato queste
settimane?
«Finalmente sono potuto
stare con Fatima e Sophie
(la moglie e la figlia di un
anno, ndr): prima di rien-
trare dagli Stati Uniti avevo
passato insieme a loro so-
lamente tre giorni nell'ul-
timo mese. Per una setti-
mana mi sono rinchiuso
a Roccaraso, in quota, per
riprendermi sia dal punto
di vista fisico sia mentale.
E poi sono tornato a casa,
a Ostia, ad allenarmi sulle
solite strade».
Ha ritrovato anche la sua
compagna d'allenamento,
la campionessa olimpica
Antonella Palmisano?
«Sì, ma lei continua ad ave-
re problemi alla gamba si-
nistra perciò, pur veden-
doci, non abbiamo potu-
to allenarci insieme. Patri-
ck (Parcesepe, l'allenatore
atletica/gli europei 37
va sottovalutato il tedesco
Brembach, che gareggia
in casa e ha rinunciato ai
Mondiali per concentrar-
si su Monaco».
Dopo Tokyo ha dovuto
attendere mesi per trovare
di entrambi, ndr) ha dovu- uno sponsor tecnico. La
to fare gli straordinari per fatica della marcia paga
seguirci in questi giorni». troppo poco?
«Non mi lamento, anche
E cosa dice del suo stato di se un po' di amarezza c'è.
forma? Sono consapevole che per
«È soddisfatto. Lunedì ab- raggiungere un'unghia del
biamo fatto un lavoro per mio amico Jacobs devo
IN CONTROLLO riabituarmi ai ritmi veloci vincere per 15 anni di fila».
della 20 km: tre ripetute sui Massino Stano,
Eugene mi
6 km con variazioni di rit- 30 anni, ritorna Dopo Tokyo è stato l'unico
ha lasciato
mo e 4 minuti di recupero alla 20 km azzurro a confermarsi a
qualche
tra una prova e l'altra. Pos- dopo essersi Eugene. Vinti Olimpiadi e
doloretto
so dire di stare bene». imposto nella Mondiali come ci si motiva
alle gambe,
35 km iridata per un Europeo?
ma mi sono
C'è qualcosa che la in Oregon (ANSA) «Non è facile trovare nuo-
ripreso al-
preoccupa con il cambio di ve motivazioni, soprattutto
lenandomi
distanza? in così poco tempo, ma l'i-
in quota a
«La differenza maggiore dea di fare un tris riuscito
Roccaraso.
sta nella meccanica del ge- solo a Cova mi dà una ca-
Sono sod-
sto, che cambia in base alla rica enorme».
disfatto del
velocità: se la meccanica
mio livello
non è fluida consumi di E dopo Monaco ci sarà un
di prepara-
più. Però gli ultimi 20 chilo- po' di riposo?
zione
metri della gara di Eugene «Regalerò alla mia fami-
li ho marciati in 1h21'12”, glia le ferie che avevo pro-
messo dopo Tokyo e che
non siamo ancora riusciti
a fare: una settimana alle
Maldive. Anche se poi io
seduto in spiaggia non ci
so stare. Dovrò trovarmi
un crono che dà indicazio- qualcosa da fare anche lì».
ni precise sulla mia capa-
cità di tenere certi ritmi».
I risultati dei Mondiali,
sia al maschile sia al
femminile, dicono che
LO SPONSOR la 35 chilometri è una
Non mi distanza più adatta agli
DOPO
lamento specialisti della 20.
dell’aspetto Concorda?
MONACO
economico, «Sì. Decisamente chi arriva
ma un po’ dalla 50 chilometri fa più
POTRÒ
di amarezza fatica ad adattarsi a que-
c’è. Per ar- sta distanza».
REGALARE
rivare a una
parte dei A Monaco chi saranno gli
ALLA MIA
guadagni di avversari da battere?
Jacobs, con «Il più pericoloso è lo sve-
FAMIGLIA UN
la marcia dese Karlstroem, bronzo a
dovrei vin- Eugene sia nella 20 sia nel-
PO’ DI FERIE
cere per 15 la 35 chilometri. Poi ci sono
anni di fila gli spagnoli, Alvaro Mar-
tin e Diego Garcia, e non
stri colori, visto che si ripre- tornato a casa ad allenarsi
senta Marcell Jacobs. Le e pur non essendo soddi-
prove si aprono con la mar- sfatto delle sue prestazioni
cia 35 km con Lidia Bar- è l’occasione per voltare pa-
cella e Federica Curiazzi, gina, in una stagione che lo
mentre Antonelli, Capo- ha visto terzo agli europei
raso e Giupponi saranno i sottotetto e quarto a Euge-
moschettieri di questa nuo- ne con 2,33. Turno di quali-
va distanza. Tra gli esordi ficazione nell’alto 18,35. Al-
giornata ci sarà da seguire tra finale di giornata, oltre
Larissa Iapichino (lungo) ai 100 metri che fanno sto-
e Gimbo Tamberi (alto). ria a sé, i 5000 con Ingebri-
WALTER BRAMBILLA vari Meucci e La Rosa. La Il campione olimpico di gtsen che dovrebbe “asfis-
mattinata è incentrata an- Tokyo dopo l’opaco 2,20 di siare” tutti con il suo finale:
Finito il tempo delle attese, che sulla velocità in rosa, Montecarlo del 10 agosto è l’Italia gioca la carta Yeman
partono a Monaco di Ba- con Zaynab Dosso che ha Crippa che l’ultimo gior-
viera i XXVI Campionati sempre nel mirino l’anno- no scenderà in pista anche
Europei. Si comincia con so record di Manuela Le- nei 10 mila con altre vellei-
gli azzurri intenzionati su-
bito a lasciare il segno nel-
vorato (11”14), con Hoo-
per e Siragusa. Ha molte
OGGI DI SCENA tà, visto che nella distanza
più corta oltre al norvege-
le maratone. Prima le don-
ne (10,30), poi gli uomini
ambizioni di finire nei pres-
si del podio pure Roberta
ANCHE LE se dovrà fare molta atten-
zione allo spagnolo Katir.
(11,30). In gara Giovanna
Epis e Anna Incerti, con la
Bruni che impugnerà l’a-
sta sempre prima di pran-
VELOCISTE, DOSSO PROGRAMMA.Oggi.Finali:10,30
Maratona donne; 11,30: Maratona
prima che potrebbe dare
uno dei primi momenti di
zo, così come Nick Ponzio
nel peso e il ritrovato Leo-
CERCA IL RECORD uomini; 20,38 Peso donne; 20,58:
Peso uomini; 21,48: 10.000 donne.
Domani: 8,30 marcia 35 km uomi-
felicità in Casa Italia; tra i
maschi il quintetto azzurro
nardo Fabbri, nella spe-
ranza si possano ripresen-
SUI 100. BRUNI, ni e donne; 20,27: lungo donne;
21,02: disco donne; 21,08: 5000
(orfano di Faniel) può con-
tare sulla freschezza di Au-
tare in serata per la finale.
Domani sarà una delle
AMBIZIONI NELL’ASTA uomini; 21,35: 1500 decathlon;
22,15: 100 uomini; 22,25.100 don-
ne. TV Diretta Rai Due e Rai Sport
oani e sulla esperienza dei giornate più attese per i no-
 38
Viviani, straordinari e trionfo
DOPO IL 7° POSTO AL POMERIGGIO NELLA PROVA SU STRADA, IL TITOLO EUROPEO DI SERA IN PISTA
«LA GARA A ELIMINAZIONE È LA MIA PREFERITA, QUESTA NAZIONALE MERITAVA UNA MAGLIA»
DANIELE TIRINNANZI
Cuore, talento e un grande
amore per la maglia azzurra.
La stella di Elia Viviani con-
tinua a brillare, a dispetto di
primavere che corrono e di
avversari che crescono. Una
domenica bestiale per il ve-
locista azzurro: settimo nella
prova su strada dopo quasi
210 chilometri nel primo po-
meriggio, il veronese ha tro-
vato la forza fisica e mentale
di scendere in pista in prima
serata conquistando il titolo
europeo - il primo a questi
Europei su pista per la spe-
dizione italiana - nella corsa
ad eliminazione, specialità
nella quale poteva sfoggia-
re la maglia iridata da cam-
pione del mondo in carica.
«Questa è la mia corsa:
probabilmente se fosse sta-
ta qualsiasi altra prova non
l’avrei fatta - ha spiegato -.
Mancava ancora una ma-
glia su pista per noi azzur-
ri in questa trasferta. Ab-
biamo avuto un attimo di
sbandamento col quartet-
to, quindi era un’occasione
da prendere: la nostra nazio-
nale, per il livello raggiun-
to, meritava una maglia in
questi Europei». Una ma-
ratona nata quasi per caso
- dall'infortunio di Nizzolo
che lo ha portato nei convo-
cati di Bennati su strada alla
scelta di riprendersi il posto
nella pista provvisoriamen-
te affidato a Scartezzini - ma
voluta e affrontata da prota-
gonista. Un risultato di pura
rabbia per il 33enne vene-
BASKET/SI GIOCA A MONTPELLIER
Italia di Poz, secondo test
I magnifici 14 in Francia
Tappa verso l’Europeo, prima del torneo di Amburgo
Raduno e partenza per l’Italia che
domani sera torna in campo per
la seconda partita di preparazio-
ne all’Europeo. Di nuovo contro
la Francia, ma a Montpellier (Are-
ciclismo LUNEDÌ 15 AGOSTO 2022
LE DONNE
ZANARDI
ARGENTO
DI PESO
E' un argento di peso
quello conquistato
agli Europei di Mona-
to, dopo una prova su stra- chiuso settimo con l'altro az- co da Silvia Zanardi
da che già si preannuncia- zurro undicesimo. «Sapeva- nella corsa a punti: la
va in salita e che ha lasciato mo che era molto difficile, 22enne piacentina si
un pizzico d'amaro in boc- ma sono molto contento di è inchinata solo alla
ca alla truppa azzurra, men- come hanno corso i ragaz- campionessa in cari-
tre l'Olanda di Jakobsen fa- zi. Purtroppo ci sono state ca, la belga Lotte Ko-
ceva festa. «È una giornata delle incomprensioni, l’as- pecky. «Puntavo alla
comunque non così posi- senza di Milan nel finale si maglia, ma Kopecky
tiva - ha puntualizzato Vi- è fatta sentire» il commento è stata più forte e ave-
viani -: mi sarebbe piaciuto del ct Bennati. Lo sprint ha va una marcia in più.
conquistare una medaglia premiato Fabio Jakobsen, Sono contenta di que-
nella prova su strada, ma- non a caso uno dei veloci- sto risultato. Il ct Villa
gari non la più bella ma non sti più forti del mondo. Il ti- mi consiglia di antici-
sono stato competitivo con i tolo europeo è la 37ª vittoria pare le volate e il con-
migliori sprinter al mondo. da professionista dell'olan- siglio ha pagato, an-
Ho rivisto la volata ed era- dese, capace di salire ogni che se non è semplice.
volta un gradino più in alto Adesso tornerò all'atti-
verso il cielo dopo le setti- vità su strada: nel fina-
mane vissute in un vero e le di stagione voglio-
«FELICE PER IL proprio inferno. Dimenti-
cati lo spaventoso inciden-
no correre entrambi
i mondiali». Dominio
SUCCESSO, MA te nello sprint della prima
tappa del Giro di Polonia di
francese nello sprint
maschile, con l'oro per
CI È MANCATO due anni fa e le tremende fe-
rite riportate, restano le vit-
Sebastien Vigier e il
bronzo di Rayan He-
QUALCOSA NEL torie da contare: in questo
2022 sono diventate dodici.
lal. Argento per il bri-
tannico Jack Carlin.
POMERIGGIO: PERSA A bocca asciutta il francese
Demare (di nuovo secondo,
Oggi sarà la giornata
dell'omnium, decli-
UN’OCCASIONE» dopo l'argento del 2020) e il
belga Merlier. Quarto l'altro
nato al maschile e al
femminile. Nella spe-
olandese Danny Van Pop- cialità tornerà in pista
pel che, dopo aver lancia- - dopo l'argento con
vamo in buona posizione, to il compagno, ha trovato il quartetto - Rache-
mi dispiace anche perché pure il tempo di piazzarsi e le Barbieri: la 25enne
non capita sempre di trova- di esultare per il traguardo emiliana è reduce dal
re un percorso quasi total- di squadra raggiunto. bronzo conquista-
mente piatto». Il riferimento ORDINE D’ARRIVO (Europeo to agli ultimi Europei
è allo sfaldamento del treno su strada, Murnau-Monaco, di nella medesima pro-
azzurro nelle ultime centi- 207,9 km): 1. Jakobsen (Ola) va. Nel chilometro a
naia di metri della gara: en- in 4h38’49”; 2. Demare (Fra) cronometro maschi-
trati in testa, gli azzurri han- st; 3. Merlier (Bel) st; 4. Van le saranno Davide Bo-
no lasciato scoperti il velo- Poppel (Ned) st; 5. Bennett scaro e Matteo Bian-
cista dell'Ineos Grenadiers (Irl) st; 6. Mezgec (Slo) st; 7. chi gli azzurri prota-
e Dainese forse troppo pre- Viviani; 8. Kristoff (Nor) st; 9. gonisti.
sto. Travolti dal rientro del- Aberasturi (Spa) st; 10. Pe- D.TIR.
le altre nazionali, Viviani ha dersen (Den) st; 11. Dainese Elia Viviani, 33 anni, orgoglioso della sua medaglia (GETTY)
MOTOCROSS Invitational, evento con due dressage paralimpico. Dopo
gare in contemporanea dove Caen 2014 (argento nel
Gajser iridato hanno vinto lo scozzese Ewen tecnico e oro nel freestyle),
per la quinta volta Ferguson (268, -12) e la Tryon 2018 (oro nel tecnico e
svedese Maja Stark (271, oro nel freestyle) l’amazzone
Tim Gajser si laurea per -20). Si è giocato sui due azzurra ha conquistato il
la quinta volta campione
del mondo di motocross. Il
verdetto arriva in gara 2 del
GP di Finlandia, 16ª prova
del Mondiale MXGP. Forte
percorsi del Galgorm Castle
Golf Club e del Massereene
Golf Club, a Ballymena
nell’Irlanda del Nord.
gradino più alto del podio ai
Campionati del Mondo di
Herning in Danimarca.
MOUNTAIN BIKE
del vantaggio acquisito
nella parte iniziale del
campionato, lo sloveno della
EQUITAZIONE
Mondiali, De Luca 13°
Coppa in Belgio
Tormena trionfa
Magari Pozz ecco deciderà di percorso di crescita. Tass nelle ul- Honda ha amministrato nel salto a ostacoli (al.bra.) Continua la serie di
tenerne due a riposo a rotazione. time quattro stagioni ha giocato negli ultimi GP controllando Con un bellissimo percorso vittorie della valdostana Gaia
I convocati sono Amedeo Della in Ncaa, il campionato collegiale il suo unico avversario, netto realizzato in finale Tormena nelle prove della
Valle, Spissu, Mannion, Biligha, Usa, con la maglia dei St. Mary’s lo svizzero della Yamaha Lorenzo De Luca in sella a F Coppa del Mondo di
Tonut, Gallinari, Melli, Fontec- Gael