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NOVEMBRE 2017
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CHI SARÀ
IL PROSSIMO
SENZA FIDUCIA NON
C’È INNOVAZIONE
Rachel Botsman:
le relazioni sono
alla base del vantaggio
competitivo
DIGITAL
DISRUPTER?
Poste Italiane – Spedizione in A.P. – D.L. 353/2003 CONV.L.46/2004.ART.1.C.1. DCB Milano
IMPRENDITORI
VISIONARI
Elon Musk e la sua
ultima avventura
imprenditoriale:
colonizzare Marte
IL LAVORO PER
L’IMPRESA 4.0
La via per una nuova
organizzazione del
lavoro, secondo LabLaw
SOMMARIO N. 11/2017
di Pa.S.
11
FINTECH/2
17
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47
lavoro, secondo LabLaw
4 IN PRIMO PIANO
Novità dall’Italia e dal mondo
Alla scoperta delle potenzialità di un
paese dove il boom economico è spinto
IL FRONTE DELLA CYBERSECURITY
di G.Med.
11 ECONOMIA
da politiche governative che favoriscono
l’insediamento di aziende straniere e do- 49 FINTECH/4
FINTECH DISTRICT, UN BOOST PER
L’INFLAZIONE CAMBIA VOLTO ve l’Italia è seconda solo alla Cina
di Silvia Pasqualotto L’ITALIA
di Fabrizio Galimberti Creare un ecosistema aperto nel settore
12 MANAGEMENT PIT STOP 31 LAVORO/1
UN DIRITTO DEL LAVORO
finanziario significa dare un’accelerazione
alla competitività di tutti gli altri settori
SIAMO STORIE, NON STORYTELLING
AL PASSO COI TEMPI di Letizia Olivari
di Luca Solari
14 CYBER SECURITY
Nella quarta rivoluzione industriale è neces-
sario adeguare le regole alla base del rappor- 55 IMPRESA 4.0/1
L’AZIENDA CHE ATTRAE
LA RESPONSABILITÀ DEI BOARD to di lavoro. A colloquio con Luca Failla e
di Alessandro Curioni Francesco Rotondi, cofondatori di LabLaw Per fare un buon employer branding in re-
di Luigi Dell’Olio te, le aziende devono adottare una strategia
15 PRATICHE VS TEORIE
COME SI GESTISCE LA COMPLESSITÀ 33 LAVORO/2
digitale basata su trasparenza e coerenza
di Giampaolo Colletti
di Luisa Pogliana UN’OCCASIONE
16 MEDIA&PUBBLICITÀ
MANCATA
La nuova legge fallimen-
57 IMPRESA 4.0/2
DAL BUDGET AL ROLLING FINAN-
QUANTO VALE UN PROGRAMMA TV tare commentata da Paola CIAL FORECAST
di Francesco Siliato Tondelli, presidentessa Tma Nell’era della digital transformation, il
18 INTERVISTA. Biagio Muscatello
di G.Med direttore finanziario diventa un manager
che partecipa alla definizione della stra-
UN NUOVO ORDINE
MONDIALE È ALLE
35
SICUREZZA
SANITÀ: LA SVOLTA DELLA tegia aziendale, focalizzandosi sui driver
chiave del business
PORTE di Lu.D.O.
Oggi almeno la metà dei risarcimenti in
Nessun’altra cultura ha
sanità è imputabile a limiti organizzati-
proposto al mondo un or-
dine basato sull’etica della responsabilità
vi e legati alla scarsa valorizzazione della
cultura del rischio. Ecco perché la figura
59 I BRAND VOLANO SUI SOCIAL
NETWORKS
individuale, come quella europea. Saremo
dell’hospital risk manager è fondamentale L’hastag è uno strumento molto efficace
capaci di rinnovarla?
di Marco Todarello per comunicare il brand in rete e per fi-
di Giovanna Guercilena
delizzare i clienti, ma pochi sanno come
21 INTERVISTA. Richard Barrett 39 CIRCULAR ECONOMY
COME FARE BUSINESS CIRCOLARE
tutelarlo e gestirlo
di Si.P.
IL MOTORE DI POPOLI
E ORGANIZZAZIONI Dal trattamento dei rifiuti a una strate-
Ogni momento di vita di gia di espansione anche tramite acquisi- STRATEGIE
zioni per ampliare i settori di competen-
persone, aziende e nazio-
ni ha bisogni diversi che za nell’ambito del riuso e dell’ecodesign.
Il caso Herambiente
62 DIGITAL
TRANSFORMATION/1
si rispecchiano in valori diversi. Cono-
scerli significa avere le chiavi della per- di Pa.S. CHI SARÀ IL
formance, ma spesso anche della felicità PROSSIMO DIGITAL
di Paola Stringa SCENARI DISRUPTOR?
Il miglior approccio per portare cambia-
23 INTERVISTA. Rachel Botsman
SENZA FIDUCIA
42 FINTECH/1 menti epocali in qualsiasi settore è ave-
re una visione complessiva del mercato e
IL NUOVO CORSO
NON SI INNOVA DEI PAGAMENTI comprendere quanto le tecnologie digitali
Fiducia, rischio e innova- Tecnologie e mobile tra- possono stravolgerne le fondamenta
zione sono intrinsecamen- iano il cambiamento di un mercato, do- di Antonio Dini
te legati: le società – come
le imprese – che vogliono evolvere devono
saper creare relazioni basate su competen-
ve gli attori continuano a moltiplicarsi e
le imprese possono scegliere di chi fidarsi 67 DIGITAL TRANSFORMATION/2
RETI AZIENDALI NEL MIRINO
di Giovanni Medioli
L’IMPRESA N°11/2017 1
SOMMARIO N. 11/2017
Dal summit annuale di NetEvents nel- FANNO LA DIFFERENZA L’Impresa
la Silicon Valley emerge la sfida di au- Rivista Italiana di Management
Da multinazionali a Pmi, esempi di Fondata nel 1959
tomatizzare la configurazione delle reti, aziende che hanno saputo affrontare Anno 58° – N. 11/2017 – Novembre 2017
che ridurrebbe molto i costi di gestione momenti di profonda trasformazione
dei centri di calcolo aziendali organizzativa assumendosi la responsa- Proprietario ed Editore:
Il Sole 24 ORE S.p.A.
di An.Di. bilità dei dipendenti
di Gaia Fiertler Sede legale:
69 DIGITAL TRANSFORMATION/3
via Monte Rosa 91 – 20149 Milano
75 DIGITAL TRANSFORMATION/4
PROSSIMO OBIETTIVO: MARTE
un miliardo di euro ogni
150mila disoccupati ricollocati. A collo-
Maria Cristina Origlia
Comitato scientifico:
Umberto Bertelè, Angelo Caloia, Pier Luigi Celli, Innocenzo
quio con Cetti Galante, presidente Aiso Cipolletta, Bernard Cova, Mario D’Ambrosio, Adriano De Maio,
Dopo Ford, Jobs, che han- di G.Fier. Vito Di Bari, Gianfranco Dioguardi, Giorgio Donna, Pietro Ichino,
no costruito aziende molto Giancarlo Lombardi, Raffaello Lupi, Gavino Manca, Mario Maz-
solide, Elon Musk si dimo-
stra sempre più un vero out-
97 ENGAGEMENT/1
MANAGER CON MENTALITÀ TOYOTA
zoleni, Domenico Palmieri, Gianfranco Rebora, Sergio Romano,
Rita Santarelli, Giulio Sapelli, Paolo Savona, Walter Giorgio Scott,
Hermann Simon, Franco Tatò, Franco Toffoletto, Sandro Trento,
sider, secondo Ashlee Vance Giacomo Vaciago, Maria Ludovica e Riccardo Varvelli, Riccardo
Come creare una cultura volta al problem Viale, Marco Vitale
di An.Di.
solving continuo, secondo Mariacristina Progetto Grafico:
79 DIGITAL TRANSFORMATION/5
VERSO L’ECONOMIA DELLE IDEE
Galgano, ad di Galgano Consulting
di G.Fier.
Marco Pennisi & C. - Milano
Registrazione Tribunale di Milano:
n. 13 del 12/01/1985
Dalla Sardegna parte la call for action al
sistema educativo italiano per preparare 99 ENGAGEMENT/2
COME PARLARE AL CUORE DELLE
ISSN 0035-6816
Direzione e redazione:
i professionisti del futuro e fare spazio al via Monte Rosa 91 – 20149 Milano
PERSONE Tel. 02.3022.1 – Fax 02.3022.3885
nuovo mondo
di Massimiliano Cannata Nelle scienze umane come nella medi- Il Sole 24 ORE SpA
Tutti i diritti sono riservati.
cina, nella moda e design, nel turismo,
85 SVOLTA TEAL
AZIENDE CHE SI MUOVONO
la migliore comunicazione business si fa
cogliendo le emozioni di ogni lingua
Nessuna parte di questo periodico può essere riprodotta con mezzi grafici
e meccanici quali la fotoriproduzione e la registrazione. Manoscritti e
fotografie, su qualsiasi supporto veicolati, anche se non pubblicati, non
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tidiana di incontri di lavoro, la graphic Abbonamenti – via Tiburtina Valeria km.68,700, 67061 Carsoli (AQ),
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STRATEGIE HR CHE
112 LaSFIDE MANAGERIALI
scelta di Alessandro Canepa
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L’IMPRESA N°11/2017 3
IN PRIMO PIANO
PREMIO ECCELLENZE D’IMPRESA AZIENDA FAMILIARE 2017
Lo scorso 18 ottobre 2017, iGuzzini Illuminazione, In occasione del XIII Convegno
leader internazionale nel settore dell’illuminazione Nazionale, AIdAF, Associazione
architetturale è stato proclamato vincitore assoluto Italiana delle Aziende Familiari, ha
del Premio “Eccellenze d’Impresa 2017” e vincitore assegnato il tradizionale premio
dellla Categoria Internazionalizzazione, promosso da AIdAF-Alberto Falck “Azienda
Gea e Harvard Business Review Italia (nella foto a sinistra Luigi Consiglio, Familiare 2017” a Brembo, leader mondiale a forte vocazione
presidente Gea e Adolfo Guzzini, Presidente iGuzzini Illuminazione). innovativa (al centro Elena Zambon, presidente di AIdAF).
4 L’IMPRESA N°11/2017
PRIMO PIANO
a fondere l’esperienza dei dirigenti for Social Change, realizzato da CHI SONO I BEST PERFORMANCE
con le competenze digitali dei giovani Fondazione Crt e dall’Agenzia
appassionati del mondo del business, delle Nazioni Unite per lo Sviluppo A conclusione di un lavoro di analisi su un
in una simulazione a squadre dove Industriale (Unido). Gli startupper campione iniziale di 504mila aziende italiane
manager affermati, laureati e studenti (12 ragazze e 13 ragazzi), tutti under non quotate sono stati annunciati pochi giorni
universitari si sfideranno per risanare 35, saranno “allenati” e affiancati per fa i vincitori dei Best Performance Award 2017,
un’azienda in difficoltà. Le iscrizioni, un anno, con l’obiettivo di avviare o premio dedicato alle aziende eccellenti dal
aperte lo scorso 18 settembre, si sono potenziare l’impresa sociale nel proprio punto di vista economico, sostenibili dal punto
concluse il 15 ottobre registrando la Paese d’origine. Il progetto prevede, di vista ambientale, sociale, di governance
partecipazione di ben 88 squadre, tra l’altro, la messa in relazione con e propense allo sviluppo e all’innovazione.
che si sfideranno in questo business i capitali necessari per sviluppare le Il premio, ideato da Sda Bocconi School of
game. All’interno di ciascuna squadra, proprie idee e seguirne lo sviluppo nel Management in partnership con J.P. Morgan
un gruppo misto di manager, giovani tempo, con l’obiettivo di promuovere, Private Bank, PwC, Thomson Reuters e Gruppo
studenti e neolaureati, per un totale attraverso le attività imprenditoriali, 24 Ore, è andato a Illycaffè per la categoria
Top Performer of the Year, Faac, Vimar e
di 714 iscritti. Tra di loro 187 senior e anche una cultura della comprensione
Objectway sono state premiate nelle rispettive
538 junior provenienti da tutta l’Italia reciproca, del rispetto e della tolleranza
categorie dimensionali Medium-large, Medium
e da numerosi e prestigiosi atenei, con nelle comunità locali della regione
e Small. ZAPI è stata premiata per la miglior
un’età media dei partecipanti di 23 euro-mediterranea.
strategia di crescita tramite acquisizione,
anni per i junior e 48 anni per i senior.
categoria speciale di questa edizione 2017 e
Hot Topic dell’anno, a dimostrazione di come
Un’impresa che fa scuola aziende italiane riescano ancora ad essere
Start-upper del mediterraneo In occasione dell’anniversario dei 30 predatori, non solo prede di gruppi stranieri.
Arrivano da 17 Paesi affacciati anni di Vises, onlus di riferimento Fra i nominati che hanno partecipato alla fase
sul Mediterraneo i 25 giovani di Federmanager, è stata lanciato finale anche Castellani S.p.A., Osculati S.p.A.,
imprenditori sociali della green un progetto di Alternanza Scuola Fluid-o-Tech S.r.l., Unox S.p.A.e Valvitalia
economy - dalle energie rinnovabili ad Lavoro nelle aree di Abruzzo, Marche S.p.A., eccellenti esempi di realtà industriale
attività educative - che partecipano al e Lazio maggiormente colpite dal altamente performanti. Il rigoroso processo
progetto internazionale Entrepreneurs terremoto, con una dotazione di di analisi e valutazione si è sviluppato lungo
oltre 70.000 euro. Con il progetto di di 4 step di analisi in quasi un anno di tempo
VISES “Un’impresa che fa scuola” sulla base di dati empirici, survey, interviste e
i manager delle sedi Federmanager focus group. L’approccio di analisi, ispirato alla
coinvolte affiancheranno, in qualità metodologia adottata dalla World Bank nella
di mentor, gli studenti delle scuole stesura del Doing Business Index, ha raccolto
del Centro Italia per realizzare delle dati quantitativi e qualitativi portando a fattor
“mini-imprese” (imprese formative comune, tramite un Total Quality Indicator,
strumentali) che permettano loro percezioni, opinioni e idee per il futuro. «Essere
di acquisire competenze trasversali competitivi oggi significa essere sostenibili:
per una migliore comprensione ed performance economiche devono andare
inserimento nel mondo lavorativo. di pari passo con la misurazione di variabili
L’intervento, in linea con le indicazioni che fino ad un decennio fa non erano ancora
europee e internazionali, verrà conosciute, ma che oggi rappresentano
realizzato a partire dall’anno scolastico un fondamentale motore di sviluppo», ha
2017/2018 e avrà una durata di 12 affermato Leonardo Etro,
mesi. co-direttore scientifico del
Per approfondimenti: Progetto, in occasione della
cerimonia di premiazione.
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L’IMPRESA N°11/2017 9
PRIMO PIANO
ECONOMIA
a quando l’economia mon- I tassi di interesse da tempo sono naro? Sembrerebbe di sì, ma... c’è
L’IMPRESA N°11/2017 11
PRIMO PIANO
12 L’IMPRESA N°11/2017
PRIMO PIANO
CYBER SECURITY
ome ogni anno, anche in sone ed è costato il posto all’ammi- cogenti e best practices, in quale
14 L’IMPRESA N°11/2017
PRIMO PIANO
PRATICHE VS TEORIE
ersone, persone al centro, cen- ha affrontato la situazione direttamen- Chief Human Resources Officer;
L’IMPRESA N°11/2017 15
PRIMO PIANO
Che tempo che fa” è una tra- Come cambiano i pubblici in titolo di studio, 23%, si tratta di un
16 L’IMPRESA N°11/2017
PRIMO PIANO
di Giovanna Guercilena
essun ordine costituito dell’Oriente, è impossibile credere fare i conti con i nuovi attori che
L’IMPRESA N°11/2017 17
PRIMO PIANO
The world’s fastest il controllo pubblico è molto lasco, tà individuale. Altre storie così nel
growing economies e esiste un’area altrettanto grande di mondo io non ne conosco.
imprese statali guidate da manager Adesso, però, l’Occidente parrebbe
Forecast Gdp growth, 2017 nominati dal partito; naturalmente in crisi. Forse proprio una crisi di
credito e politica monetaria sono identità?
Ethiopia 8.3% quasi totalmente in mano pubblica. È una crisi che abbiamo autogene-
Uzbekistan 7.6% La Cina sarà uno dei protagonisti rato. Per continuare il veloce excursus
Nepal 7.5% del nuovo ordine e la possibilità di nella vita dell’Occidente, ricordiamo
India 7.2%
far valere i nostri valori dipende in che la Rivoluzione industriale ha
Tanzania 7.2%
buona misura da noi, perché sarà portato la borghesia a realizzare cose
Djibouti
proporzionata all’efficacia con cui mai viste nella storia dell’umanità,
7%
noi riusciremo ad affrontare i pro- ma ha anche prodotto dei virus
Laos 7%
blemi derivanti dai mutati rapporti culturali destinati a mettere in crisi
Cambodia 6.9%
di forza, economici e politici, a livel- le orgogliose certezze del progresso
Myanmar 6.9% lo globale. continuo e inarrestabile. Il pensie-
Philippines 6.9% Che cosa rende l’Occidente così ro politico di Marx attribuiva al
unico e irripetibile? proletariato il compito di realizzare
Fonte: World Bank
Uniche sono le condizioni che ne quell’organizzazione scientifica del-
hanno determinato il successo, come la società che la borghesia aveva
filo-occidentale: Giappone, Taiwan, ha benissimo spiegato Max Weber. iniziato ma non poteva completare.
Singapore, Corea del Sud. Vedre- Furono gli ideali di tolleranza politi- Tuttavia, l’intellettuale collettivo di
mo, l’auspicio è chiaramente che ca e religiosa che resero l’Occidente Marx è incompatibile col principio
si riescano a instaurare rapporti di capace di sovvertire il vecchio ordine di responsabilità individuale da cui
reciproca tolleranza e rispetto a li- feudale e il principio di autorità, prende il via tutto il capitalismo
vello globale. Molto probabilmente, di liberare le potenzialità derivanti moderno. Ed è qui che all’interno
quindi, il nuovo ordine mondiale dall’affermazione del valore dell’in- della cultura occidentale si crea la
sarà multipolare. dividuo. Il moderno Occidente, lo scissione che dà poi origine alla con-
Parliamo della Cina, il caso di forse sviluppo di relazioni internazionali trapposizione ideologica tra capitali-
maggiore successo economico dei di mercato, la nascita del capitali- smo e socialismo, e dopo due guerre
tempi globalizzati. È verosimile smo sono tutti figli del ridimen- mondiali, alla creazione politica di
attendersi che si approprierà dei sionamento dei due grandi poteri un mondo bipolare, basato sull’e-
valori occidentali, cioè che l’econo- universali: Sacro romano impero e quilibrio del terrore di una possibile
mia trascinerà la politica? Papato. Ancor prima della Riforma catastrofe nucleare.
Non sarei così ottimista. La Cina protestante, lo sviluppo delle auto- Ha ancora senso parlare di capi-
non ha seguito il percorso dell’Oc- nomie cittadine pose le premesse per talismo versus socialismo? È una
cidente. La rivoluzione di Mao, che relazioni commerciali affrancate dal contrapposizione che può ancora
si proponeva di cancellare l’ordine potere politico a struttura feudale. aiutare a leggere il mondo attuale?
preesistente e di far crollare il prin- La Riforma accentuò l’autonomia Direi che è piuttosto obsoleta, e
cipio di autorità, creò sì un ordine della borghesia mercantile e l’au- non solo per la sparizione di uno
del tutto nuovo, ma lo basò in modo tonomia si trasformò poi in potere dei due termini, cioè dei paesi del
piuttosto saldo sul marxismo-lenini- politico. La terribile Guerra dei 30 socialismo reale. In realtà, al centro
smo, il che significa che i valori pro- anni portò i re e principi europei dell’attenzione, soprattutto da parte
clamati non erano, e non sono, quelli ad accordarsi su alcuni princìpi di degli oppositori del cosiddetto capi-
degli individui, come invece è per equilibrio, a partire dalla tolleranza talismo, vi è un concetto di mercato
noi in Occidente. Il maoismo non religiosa. Proprio tale principio co- identificato con quello di laissez faire,
è mai stato apertamente contestato; stituì sul piano intellettuale il terreno inteso come concorrenza al di fuori
è stato accantonato nelle sue velleità di coltura per la nascita della scienza di ogni regola, che però non è mai
di dirigere lo sviluppo economico, moderna, mentre sul piano giuridico esistito, né nella forma pura idealiz-
ma non nell’affermazione del prin- si ponevano limiti all’arbitrio del zata dai cultori del libero mercato, né
cipio della fedeltà al Partito, che non potere politico e alle sue pretese di nella forma degenerata immaginata
lascia spazio alle libertà politiche e dirigere l’attività economica. È su dagli oppositori della concorrenza.
civili. Sul lato economia, s’è creata questo e da tutto ciò che l’Occidente La realtà ci ha mostrato invece pe-
una specie di doppio regime: esi- ha prosperato al punto da proporre santi interventi dello Stato, anche
stono imprese private e addirittura al mondo uno schema di ordine in Occidente. Paradossalmente, l’e-
immense aree industrializzate dove basato sull’etica della responsabili- conomia senza regole, sotto certi
18 L’IMPRESA N°11/2017
PRIMO PIANO
L’IMPRESA N°11/2017 19
INTERVISTA
Il motore di popoli e
organizzazioni
Ogni momento di vita di persone, aziende e nazioni ha bisogni diversi che si rispecchiano
in valori diversi. Conoscerli significa avere le chiavi della performance, ma spesso anche
della felicità
di Paola Stringa
e a ogni età della vita primi giorni del caldo autunno ita- intere nazioni – ammette Barrett –.
S corrispondono bisogni e
valori differenti, o “dri-
ver energetici” come li
chiama Richard Barrett
– Everything I learned about values
(2017, in corso di pubblicazione),
fondatore dell’Academy for the
liano. «Io e mia moglie non tornia-
mo mai a Londra prima dell’inizio
di ottobre: da qualche anno trascor-
riamo in Toscana diversi mesi l’an-
no, concretizzando così un comune
sogno di questo momento della no-
stra vita. Ogni momento ha bisogni
Con il Centro lo abbiamo recente-
mente fatto sulla Slovacchia e sul
Brasile, ma abbiamo esperienze su
contesti molto diversi tra loro». Sulla
Francia, come si può scoprire tra le
pagine di Everything I learned about
values, il Values Centre ha effettua-
Advancement of Human Values e diversi, per questo è importante co- to diverse misurazioni sull’Entropia
chairman del Values Centre (Bvc) noscerli e misurarli nella realtà, ogni Culturale che ha caratterizzato la
– a poco meno di 70 anni, l’illu- giorno. Esistono indicatori personali popolazione durante periodi storico-
stre ingegnere-filosofo britannico ha di consapevolezza, ma anche indi- politici assai differenti (dall’era Sar-
capito che i suoi catori d di consapevolezza adeguati a kozy a quella di Macron), segnati da
sono indero- misurar
misurare organizzazioni e intere na- “emergenze” differenti e quindi da
gabilmente zioni» sspiega Barrett, che, dopo aver livelli di consapevolezza diversi. Dalla
legati al-
l- lavorato per la Banca Mondiale, con paura del terrorismo, al bisogno di
le quiete i suoi rranking ha mappato migliaia pace sino alle aspettative di crescita
colline del di impr
imprese, comunità, organizzazio- delle opportunità di lavoro: i valori
Chianti, ni, oltre a 27 nazioni. Sono passati e il livello di coesione sociale sono
dove lo ab- più di 20 anni dal primo modello cambiati con il cambiare del conte-
biamo incon- “Seven Levels of Consciousness”, sto. Anche in Svezia, le mappature
trato in uno nel qua
quale l’autore e sviluppatore di riportate mostrano come fenomeni
d e i “consap
“consapevolezze” fondeva la filosofia quali la crisi mondiale e l’insicurezza
vedi
vedica con la teoria piramidale dovuta alla crescente immigrazione
di Maslow. Oggi, dopo 11 libri abbiano generato decrescita nei livelli
ep parecchie mappature, Barrett di coesione sociale e diminuito il
ri
riconosce che molte cose sono grado di consapevolezza attribuita dai
ccambiate e che all’interno di cittadini ai leader, ritenuti incapaci
ttante organizzazioni c’è perlo- di rispondere ai bisogni con policy
m
meno il tentativo di occuparsi adeguate. Come le persone e le orga-
d
dei valori delle persone. nizzazioni, anche le nazioni nel loro
insieme hanno sviluppato, da sempre,
Cosa succede gradi di consapevolezza diversi nel
alle popolazioni corso della loro storia, a seconda dello
«Mappare le imprese e le stato di prosperità della popolazione,
popolazioni aziendali è assai del livello di democrazia, di ricchezza,
più semplice che misurare di consapevolezza del bene comune
Richard
Barrett
i livelli di consapevolezza di ecc.
L’IMPRESA N°11/2017 21
INTERVISTA
22 L’IMPRESA N°11/2017
INTERVISTA
i chi ci possiamo fidare della mancanza di trasparenza sulle autentica circa le mie intenzioni e
L’IMPRESA N°11/2017 23
INTERVISTA
studiato e cercato di definire nel ma si fidano di più, in realtà, non mentale soprattutto per le azien-
mio libro. di meno. de innovative: perché è così im-
portante per quei clienti?
Come scrive nel suo libro, dun- Insomma la fiducia ha solo cam- Nelle ricerche che ho portato
que, lei pensa che stiamo vivendo biato direzione. Significa che non avanti per il mio libro, clienti e
nell’era della fiducia distribuita. abbiamo più bisogno degli esper- aziende hanno identificato, in par-
È ottimista rispetto a questo? ti e che, attraverso le piattaforme ticolare, tre ragioni fondamentali
In effetti ci sono parecchi aspetti digitali, siamo ormai in grado di per le quali la fiducia è così im-
per essere ottimisti. Nel tempo che avere accesso a tutto ciò che ci portante: primo, è essenziale per la
stiamo vivendo abbiamo l’occasione serve direttamente? reputazione. Secondo, la fiducia è
di usare la tecnologia per ridisegna- Io credo che abbiamo certamente quella che dà ai clienti il coraggio
re i sistemi e crearne di più inclusivi, ancora bisogno di esperti, però, co- di prendersi un rischio su nuovi
trasparenti e corretti, in modo da me le istituzioni, anche gli esperti prodotti o nuovi servizi; terzo, è
dar voce anche agli ultimi e a coloro devono adattarsi alla nuova era l’elemento che dà la certezza che
che non l’avevano nell’epoca del- della fiducia distribuita, cambian- l’azienda farà la cosa giusta anche
la fiducia istituzionale. Ma il mio do essi stessi approccio sia nella quando le cose vanno male.
ottimismo non può prescindere da comunicazione sia nel sostegno
importanti caveat. Le conseguenze alle scelte collettive. E perché è così importante anche
di una redistribuzione della fidu- per i dipendenti?
cia sono immense, sia eccitanti sia Costruire relazioni di fiducia non Non dobbiamo dimenticare quanto
spaventose. Posto che la fiducia sia è facile oggi neanche per chi è alla la fiducia sia un elemento prioritario
l’asset più importante di una socie- guida di un’impresa, non soltanto all’interno dei team e delle aziende
tà, dobbiamo essere cauti sulla sua per chi è alla guida di un’istitu- affinché l’innovazione sia portata
redistribuzione per evitare di spo- zione, un sindacato o un parti- avanti. È proprio la fiducia a spinge-
starla da istituzioni che ne hanno to politico. Nel suo libro c’è un re i processi innovativi che altrimenti
tenuto il monopolio troppo a lungo esempio interessante di costru- non procederebbero affatto. Perché
a politici populisti, che cavalcano zione di relazioni di fiducia nella è la fiducia a spingere le persone dal
cinicamente le onde del dissenso business community cinese an- conosciuto all’ignoto, superando il
collettivo per loro puro interesse. cora caratterizzata dai legami fa- gap dell’incertezza e della discon-
miliari. Guardando all’Italia, che tinuità con il passato di cui tutti
Quando diciamo che i cittadini cosa deve fare un imprenditore o abbiamo paura. Nelle aziende con
globali non si fidano più, inten- un business leader per costruire culture a basso tasso di fiducia i di-
diamo una sfiducia generalizzata relazioni basate sulla fiducia con pendenti non si sentono a loro agio
verso le élites oppure una sfiducia tutti i suoi portatori d’interesse? prendendosi un rischio quando non
più puntuale verso alcune istitu- Credo che un imprenditore italiano c’è certezza sui risultati. Questo ge-
zioni rappresentative del mercato necessiti oggi di aderire agli stessi nere di aziende tende a rimanere im-
e delle democrazie? percorsi di costruzione della fiducia pantanata all’inizio di ogni processo
Direi entrambe le cose. Non credo che hanno caratterizzato tutte le di innovazione. Per contro, quelle
francamente che facciano distin- culture in tutte le epoche storiche, aziende ad alto tasso di fiducia tra
zione tra istituzioni o élites. Penso anche quando la fiducia era, per così i dipendenti legittimano le persone,
piuttosto che le masse ritengano dire, più localizzabile e localizzata. in qualunque ruolo, a nuotare nel
che il potere sia nelle mani di po- Ci sono quattro caratteristiche ge- mare dell’incertezza senza averne
chi privilegiati e che tutto questo nerali sulle quali vorrei focalizzare alcuna paura e questo genera valore.
non sia più tollerabile. Nel mio l’attenzione, che devono essere mes- Fiducia, rischio e innovazione sono
libro parlo di un cambio di fidu- se in campo per costruire relazioni perciò intrinsecamente legati.
cia da verticale a orizzontale, le di fiducia: le competenze, l’integrità, Pa.S.
persone oggi tendono a fidarsi dei l’affidabilità e la generosità (ossia @paolastringa
pari: dei colleghi piuttosto che dei il grado di cura). Tutte le relazioni
direttori generali; di altri cittadini basate sulla fiducia reciproca hanno
piuttosto che di autorità preposte; bisogno di questi quattro elementi
di vicini di casa piuttosto che di chiave. Più vengono potenziate que-
governanti locali; dei pettegolezzi ste pillole, più i clienti e gli stakehol-
Di chi possiamo
più che della voce un tempo auto- der ne saranno attratti. fidarci?, Rachel
revole dei giornalisti; degli amici Botsman, Hoepli,
di Facebook più che degli esperti, La fiducia è un elemento fonda- 2017
L’IMPRESA N°11/2017 25
MERCATI
AFRICA. La nuova frontiera per le imprese italiane, sia grandi sia Pmi
Etiopia, la tigre
del futuro
Alla scoperta delle potenzialità di un paese dove il boom economico è spinto da
politiche governative che favoriscono l’insediamento di aziende straniere e dove
l’Italia è seconda solo alla Cina
di Silvia Pasqualotto
ino a qualche anno fa, le imprese italiane ed eu- le 2016/2017). E di questo boom economico hanno
26 L’IMPRESA N°11/2017
MERCATI
Secondari, Local partner al Cairo, ma attiva anche in Calzedonia che, arrivata qui alcuni anni fa, sta ora per
Etiopia, che lei stessa considera “avere le potenzialità per aprire uno stabilimento a Makallè nel Tigrè. «Inoltre –
diventare la tigre del futuro, proprio come lo è stata negli aggiunge Secondari –, negli ultimi 20 anni sono arrivate
anni Novanta l’area del Sud-Est asiatico”. una pletora di piccole e medie imprese, spinte soprattutto
dalla crisi economica e quindi dalla necessità di aprirsi
Parchi tecnologici per attrarre investimenti a nuovi mercati». Rientrano in questa categoria, medie
A far crescere e sostenere questo enorme potenziale imprese italiane che pur non essendo troppo sofisticate
economico è stato soprattutto il governo etiope. «Il mi- dal punto di vista tecnologico, sono state capaci di co-
nistero dell’Industria, insieme gliere interessanti opportunità economiche nel campo
al Governo, sta lavorando at- della manifattura, della moda, delle infrastrutture e delle
tivamente allo sviluppo del costruzioni.
settore manifatturiero per
portare il paese a essere una Vantaggi fiscali da sfruttare
potenza regionale. L’obiettivo Eppure secondo Secondari si potrebbe fare ancora di
è quello di creare in loco cate- più, sfruttando soprattutto il piano di parchi industriali.
ne di trasformazione tali da «L’Etiopia offre ottime occasioni per le aziende italiane
creare valore e posti di lavoro perché, a fronte delle difficoltà tipiche di un mercato
all’interno della Nazione sen- emergente, per favorire gli investimenti stranieri, il gover-
za limitarsi alla coltivazione no etiope ha predisposto interessanti schemi di vantaggi
Francesca Secondari, ed esportazione di materie fiscali, normativi e burocratici. Inoltre, in virtù del trattato
Local partner al Cairo, prime come, ad esempio, il sulla doppia imposizione in vigore tra Italia ed Etiopia, i
BonelliErede caffè o il tef, prezioso cereale vantaggi previsti dagli schemi di incentivi etiopi si riflet-
senza glutine», spiega Secon- tono positivamente sui contribuenti che abbiano investito
dari. Mezzo per fare tutto questo sono i cosiddetti Parchi dall’Italia». Nello specifico, a livello fiscale, un’azienda che
tecnologici: delle aree integrate agro-industriali, dotate investe in un parco industriale, è esente dall’imposta sul
anche di centri rurali di raccolta, che stanno nascendo reddito per 10 anni, se il parco è sviluppato all’interno di
nelle provincie del paese e che dovrebbero essere in tutto Addis Abeba o in zone speciali come a Oromia (vicino
sei. «Allo scopo – continua la giurista –, il paese ha svi- ad Addis Abeba), e per 15 anni in altre zone del paese.
luppato una serie di Parchi industriali, dedicati a singoli Inoltre, l’esenzione fiscale è estesa per altri 2 anni per
settori come, ad esempio, il calzaturiero e il tessile, la tec- quegli investitori che esportano il 60% dei loro prodotti o
nologia, l’industria farmaceutica conciaria. Alcuni di essi li forniscono a un esportatore, o di 4 anni se il parco indu-
sono nati per iniziativa pubblica altri privata, ambito nel striale è localizzato in altre aree del paese e se l’investitore
quale, per il momento, hanno investito solo i cinesi e i sud esporta almeno l’80% dei suoi prodotti.
coreani sviluppando interi parchi industriali».
Il boom del settore farmaceutico
L’arrivo di Pmi spinte dalla crisi Uno dei settori sui quali secondo la legale le imprese ita-
«Gli imprenditori italiani che fanno affari in Etiopia sono liane dovrebbero puntare perché molto in crescita è quello
principalmente di due tipi: da un lato, ci sono i grandi farmaceutico. «Il paese ha bisogno di aumentare la sua
gruppi italiani (in primis dei settori energia e costruzioni) produzione interna e quindi c’è grande attenzione e in-
che hanno già all’attivo altre esperienze all’estero», rivela teresse verso questo settore», precisa l’avvocato. L’Etiopia
l’avvocato. Un esempio di questa categoria sono il Grup- è, infatti, uno dei 54 paesi africani che stanno cercando
po Salini che ha costruito la più grande diga del paese o di incentivare la produzione soprattutto di farmaci fuori
L’IMPRESA N°11/2017 27
MERCATI
28 L’IMPRESA N°11/2017
MERCATI
to connesso al sistema legale italiano l’insediamento produttivo e com- bito della manifestazione – ricorda
(e francese, codice napoleonico). A merciale nei settori a più alto svilup- l’avvocato – si è svolta una fashion
loro volta, la maggior parte dei pa- po dell’economia africana, attraverso week durante la quale si sono susse-
esi del bacino del Mediterraneo e interventi in molteplici ambiti. guite vere e proprie sfilate di stilisti
del Golfo hanno un sistema legale africani emergenti, nonché una con-
basato sul sistema egiziano, che rap- Su quali ambiti bisognerebbe in- ferenza di tre giorni con interventi
presenta il “faro” del diritto in queste tervenire? indirizzati a illustrare, sotto vari pro-
aree: non a caso una quota signifi- Bisognerebbe, ad esempio, stimolare fili, tra cui quello legale, le modalità
cativa di giudici e legali di Dubai i rapporti con i paesi dell’area sotto di investimento nei paesi africani con
sono di nazionalità o di formazione il profilo educativo e culturale, in- grande potenziale nell’ambito delle
egiziana. centivando la specializzazione nelle supply chains di aziende specializza-
nostre università di studenti africani te nei diversi settori della moda (ad
Ha detto che l’Italia sarebbe l’hub (che rientrerebbero nel loro paese esempio conciario, tessile, pelletteria
naturale per gli investimenti in- avendo l’Italia come riferimento per ecc.)». Negli ultimi anni aziende co-
ternazionali in Africa. Che cosa l’Europa), e promuovendo partner- me Geox ed Errea hanno aperto sta-
significa di preciso? ship tra le nostre università e quelle bilimenti nel paese e ad Addis Abeba
L’Italia deve cogliere un’occasione africane. Altro intervento necessario si trova anche l’Llpti (Leather and
unica per tornare ad assumere un riguarda la gestione dei porti, della leather products technology institu-
ruolo di rilievo nel contesto eco- rete ferroviaria e degli aeroporti, che te), il maggiore centro di formazione
nomico mondiale, attraverso azioni andrebbe modificata in modo da della pelle, realizzato con fondi della
volte a creare i presupposti per un poter perseguire un disegno coordi- Cooperazione italiana.
rapporto di partnership privilegiata nato. Se, invece, si vogliono attrar-
con l’Africa, sfruttando l’indubbio re le holding delle multinazionali Occhi puntati anche
vantaggio competitivo rispetto a straniere, bisogna rendere il nostro sull’Egitto
molti altri paesi. Ciò deve avvenire paese attrattivo per i loro dirigenti Oltre all’Etiopia, l’altro avamposto
in due direzioni: sviluppando il più concludendo trattati commerciali il africano dello studio legale d’affari è
possibile le relazioni commerciali più favorevoli possibile con i paesi l’Egitto, un mercato molto più svi-
con i paesi africani e accreditandosi dell’area; prevedendo nelle conven- luppato, soprattutto dal punto di vi-
presso i maggiori investitori inter- zioni modalità di riconoscimento sta infrastrutturale, rispetto a quello
nazionali (Far East, con particolare di crediti di imposta virtuali (co- etiope, anche per merito della forte
riferimento a Cina e India) quale lo- siddetta tax sparing credit) contro spinta del governo egiziano. Italia
cation preferenziale per la localizza- la doppia imposizione con i paesi ed Egitto sono partner commerciali
zione di un hub per gli investimenti dell’area; modificare le norme sulla di lungo corso e il nostro paese è
nel bacino del Mediterraneo e in imposizione dei flussi finanziari in attivo nel settore delle infrastrutture,
Africa. Ciò consentirebbe di attirare uscita dall’Italia (dividendi, interessi delle forniture di materiale militare
risorse nel nostro paese (una delle e royalties); rinegoziare gli accordi e, soprattutto, in tutto l’indotto delle
principali condizioni per il rilancio contro la doppia imposizione tra attività che riguardano il giacimento
dell’economia) e, probabilmente, an- l’Italia e i principali stati che inve- di gas Zhor dell’Eni: il più grande
che di competere con Regno Unito stono in Africa al fine di garantire giacimento di gas mai scoperto in
e Olanda, con l’obiettivo di divenire condizioni competitive per i flussi di Egitto e nel Mar Mediterraneo, tale
un hub anche per l’Europa. reddito distribuiti dall’Italia; attivare da soddisfare la domanda egiziana di
misure che agevolino il “fare impre- gas naturale per decenni. «Da questi
Come si può realizzare questo sa”; semplificare il corpus normativo grandi progetti – spiega Seconda-
obiettivo? e ridurre drasticamente i tempi della ri – figliano nuove opportunità di
L’Italia deve innanzitutto dotarsi di giustizia. Inoltre, bisognerebbe ga- business per le imprese italiane che
una strategia precisa e fare siste- rantire una maggiore tutela per l’in- possono guardare all’indotto legato
ma attorno a un obiettivo comune. vestitore italiano, intervenendo sulle al canale di Suez, ai progetti nel
L’incapacità di farlo è certamente convenzioni bilaterali e istituendo settore delle energie rinnovabili, ai
il nostro tallone d’Achille, che ha un ente dedicato per le imprese inte- progetti immobiliari tra cui quello
purtroppo tante volte garantito un ressate a investire in Africa. L’ideale della nuova capitale. Inoltre, l’Egitto
vantaggio competitivo ad altri paesi è che questa strategia si traduca in è stato e continua a essere un’area in-
con meno risorse e meno talento. È, un corpo di norme (African Act) teressante per il mondo distributivo
quindi, necessario un percorso di ri- che avrebbe comunque l’effetto di e produttivo, anche in virtù della sua
forme che consenta di creare dei veri rendere il paese più attrattivo per gli centralità geografica rispetto all’area
e propri “corridoi preferenziali” per investimenti in generale. mediterranea e medio-orientale».
L’IMPRESA N°11/2017 29
MERCATI
LAVORO/1. Gli effetti del Jobs Act a due anni e mezzo dall’entrata in vigore
di Luigi Dell’Olio
n bilancio del Jobs Act a due giuridico di regolazione del lavoro nell’im-
L’IMPRESA N°11/2017 31
MERCATI
autonomo non imprenditoriale di- rocratiche. Tuttavia, alcune impor- altrove c’è un deficit di compe-
retta a evitare squilibri dovuti ai tanti novità degli ultimi due anni, tenze per svolgere le mansioni che
diversi rapporti di forza propri delle tra cui la riforma del lavoro e la Bre- servono. Cosa si può fare?
relazioni contrattuali. xit hanno reso possibile un cambio LF: Vi sono molti fattori organiz-
di prospettiva che si sta traducendo zativi che avranno influenza sul-
Al di là del giudizio sulle norme, in una sempre più significativa at- la gestione delle competenze. Tra
come è stato l’impatto sugli in- trattività dell’Italia in termini di questi un posto fondamentale sarà
teressati, cioè qual è l’approccio investimenti stranieri. E ciò è do- occupato appunto dalla formazio-
alle novità di aziende, lavoratori e vuto in parte alle riforme strutturali ne. Intesa in senso ampio, come
sindacati? che stanno accompagnando il Piano formazione prima scolastica e poi
FR: Come già detto, l’impianto Industry 4.0 le quali toccano anche professionale. In futuro non sarà
della riforma è buono, tanto da la Pubblica Amministrazione, e so- più essenziale solo la capacità di
essere divenuto un modello esporta- prattutto, alla maggiore flessibilità ricercare e attrarre risorse chiave
bile che si è da poco tradotto in un in termini di organizzazione del quanto, piuttosto, quella di tratte-
progetto di riforma del lavoro anche lavoro che è la diretta conseguenza nerle valorizzandone competenze
per la vicina Francia. La reazione del Jobs Act. e know how. In questo scenario
generale che sul piano dell’appli- diventerà fondamentale dare va-
cazione pratica delle nuove norme Cosa si può fare per aumentare lore e potenziare le capacità che
abbiamo potuto riscontrare in questi la produttività che resta il grosso diverranno essenziali per il lavoro,
due anni è tuttavia duplice. In alcuni limite dell’economia italiana? quali creatività, attitudine alla riso-
casi vi è stato grande entusiasmo e FR: La riforma del lavoro nel suo luzione delle problematiche, abilità
grande slancio creativo nella spe- complesso, accompagnata dalla relazionali e negoziali: le cosiddette
rimentazione di nuovi modelli di recente approvazione anche della “soft skills”. La formazione on the
gestione e di organizzazione del la- nuova disciplina del Lavoro agile job diventerà lo strumento per ac-
voro. Slancio manifestato anche da ha posto in evidenza come l’evolu- compagnare il cambiamento, ma
parte delle organizzazioni sindacali, zione delle regole poste alla base del non sarà più una formazione intesa
le quali hanno compreso in alcuni rapporto di lavoro sia oggi la chiave in modo tradizionale – quale Long
casi l’importanza del rinnovamento di volta per accompagnare alcuni life learning –, quanto piuttosto
del loro ruolo. Un’occasione straor- cambiamenti epocali. Non ultima la come Life based learning. Perché,
dinaria che il Sindacato ha saputo capacità delle imprese di mantenere se non esisterà più il lavoro per la
cogliere in un’ottica proprio di rin- elevati standard di competitività e di vita, gli individui attraverso la for-
novamento trasformando la “tutela” produttività in quella che è stata da mazione dovranno essere in grado
del posto di lavoro in una “tutela” molti definita come la Quarta Rivo- di acquisire anche maggiore resi-
del lavoro nell’impresa, senza per luzione Industriale. In tale quadro, lienza e capacità di adattamento ai
questo rinunciare ai propri princì- l’attenzione andrà focalizzata su tre cambiamenti.
pi, ma con grande lungimiranza. fattori chiave: persone, flessibilità
Dall’altro, tuttavia, è stato inevita- e competenze. Innanzitutto la per- Come mai, nonostante il contratto
bile constatare che il nostro paese sona, per la rinnovata importanza più flessibile introdotto dal Jobs
sconta ancora forme di arretratezza che assumeranno le caratteristiche Act, l’80% delle nuove assunzioni
culturale e di resistenza al cambia- umane nella nuova organizzazione avviene attraverso contratti a ter-
mento forse anche per la tradizio- del lavoro. La flessibilità, intesa in mine?
nale diffidenza verso le novità che senso positivo e non certo come FR: Questo è dovuto, da una par-
caratterizza la nostra cultura. “precarietà”, quale parametro per te, alla cessazione degli incentivi a
guidare il cambiamento e governare partire dal 2017 ma, soprattutto,
E la percezione dell’Italia presso i trend evolutivi da un punto di vista a un’incomprensibile resistenza nei
gli investitori internazionali? organizzativo prima che giuridico. confronti del contratto a tutele cre-
LF: Gli ultimi dati (fonte Censis) ci Le competenze, intese quale obiet- scenti, oltre che nei confronti del
dicono ancora che non siamo molto tivo prioritario della formazione sia contratto di apprendistato, che forse
attrattivi nei confronti degli investi- professionale sia scolastica, quale non tutti ricordano essere a tempo
tori stranieri e ciò a causa di fattori presupposto fondamentale per ac- indeterminato. Ed è uno strumento
ormai strutturalmente radicati nella compagnare e consolidare i cambia- straordinario di concreta formazione
percezione che si ha all’estero del menti in atto. on the job, fondamentale per accom-
nostro paese, soprattutto se si guar- pagnare i cambiamenti del lavoro
da al carico fiscale, ai tempi della C’è poi il problema delle mansioni: che caratterizzano oggi l’attuale ri-
giustizia civile e alle lungaggini bu- l’Ocse dice che in Italia più che voluzione industriale.
32 L’IMPRESA N°11/2017
MERCATI
Un’occasione mancata
Positiva l’eliminazione del termine “fallimento” e la prevenzione della crisi d’azienda,
ma il disegno di legge tende ad ampliare il potere e le funzioni del tribunale sulle
aziende da ristrutturare, come se ci fosse sempre il dolo dietro la crisi
L’IMPRESA N°11/2017 33
MERCATI
34 L’IMPRESA N°11/2017
MERCATI
RISK MANAGEMENT. Come cambia il settore ospedaliero alla luce delle ultime novità normative
di Marco Todarello
L’IMPRESA N°11/2017 35
MERCATI
Un master dedicato
Con lo scopo di identificare, valutare e gestire il rischio clinico nelle strutture sanitarie, imple-
mentando le adeguate misure di rilevazione e trasferimento dei rischi, quindici anni fa è nato il
master in hospital risk management di Cineas, giunto alla XVª edizione.
Il master permette di acquisire competenze specifiche in clinical risk management, presentando
i principali strumenti di gestione del rischio come l’Incident Reporting, le checklist di sala opera-
toria, l’analisi di processo Hfmea e la metodologia della Root Cause Analysis applicata all’ambito
sanitario, con la classificazione dei fattori contribuenti.
Il terzo modulo è dedicato alle soft skills dell’hospital risk manager e alle tecniche di comuni-
cazione, in particolare nel rapporto con il paziente e nelle situazioni di crisi. Il quarto e ultimo
modulo è dedicato appunto alla responsabilità professionale – civile e penale – e alla gestione
del rischio assicurativo.
L’approccio usato in aula è quello dell’action learning, dove gli aspetti teorici sono illustrati da
casi pratici e affiancati da momenti di confronto sia tra i vari professionisti che compongono
l’aula, sia con il docente.
«Un esercizio è la riscrittura di cartelle cliniche che non passerebbero il vaglio della magistra-
tura – racconta Roberto Agosti, coordinatore del master in hospital risk management del Cineas
–, perché si deve scrivere in maniera leggibile quello che è successo, secondo canoni di logica e
coerenza esplicite, una prassi che spesso ai medici non riesce, perché sono bravi a fare ma non
a comunicare».
Il target del master in Hospital risk management è il personale sanitario che svolge funzioni
correlate alla gestione del rischio, come le strutture di qualità, controllo di gestione, affari legali,
comunicazione, direzione medica e direzione infermieristica, farmacia e information technology.
Il corso si rivolge, inoltre, ai professionisti dei settori assicurativo e del brokeraggio, nonché
consulenti legali e sanitari.
I docenti del master sono per il 90% specialisti del settore, impiegati professionalmente nella
materia che insegnano. Il corso inizierà il 26 gennaio 2018. Sono previste agevolazioni e borse di
studio; per approfondimenti ed iscrizioni: https://www.cineas.it/master/master-in-hospital-risk-
management/.
0,65%
0,51% 0,25%
1,44%
0,43%
0,10%
1,30%
2,78% 0%
2,87%
12,27% 18,70%
36 L’IMPRESA N°11/2017
MERCATI
L’IMPRESA N°11/2017 37
MERCATI
L’IMPRESA N°11/2017 39
MERCATI
a far parte del mondo Hera, rappresenta rifiuti che impattano sulla loro performan-
infatti, con i suoi 5 impianti in Italia e 3 ce. Tra i nostri principali clienti ci sono
all’estero, un’eccellenza nel riciclo della importanti realtà del settore petrolchimico,
plastica, lavorando oltre 80mila tonnellate per il quale ci occupiamo di diverse tipolo-
di materie plastiche all’anno. La sua ac- gie di rifiuti e poi molte aziende del settore
quisizione si inserisce nel percorso di am- food e homecare, che ultimamente si stanno
pliamento del perimetro societario avviato interessando al fine ultimo dei loro rifiuti,
dal Gruppo Hera già da diversi anni ed è anche perché è un tema di comunicazione
esattamente in linea con la strategia sia di fondamentale. Ma in generale si può dire
espansione territoriale sia di integrazione che sempre più imprese chiedono di portare
che la società sta perseguendo. «Abbiamo i propri rifiuti a recupero piuttosto che a
deciso di aggiungere alla nostra catena smaltimento – assicura Ramonda –. Inoltre,
l’ambito dei materiali plastici che sta cre- aumenta la domanda da parte di grandi
scendo moltissimo, prima lo conferivamo clienti di integrare materiali di recupero
a terzi, ora lo facciamo in house: si tratta, all’interno delle loro catene produttive».
in molti casi, di customizzazione estrema, Tuttavia la mancanza in Italia di impianti
dato che esistono molte tipologie di poli- per il trattamento dei rifiuti, o la presenza
meri ed è un materiale difficile da trattare di impianti con capacità limitate, spinge an-
rispetto, ad esempio, alla carta» puntualiz- cora tante imprese italiane ad andare all’e-
za l’ad di Herambiente. stero, per esempio in Germania, con costi di
trasporti più alti, a smaltire i propri rifiuti.
Cresce la domanda
delle grandi imprese Biometano, la prossima frontiera
L’operazione Aliplast fa seguito ed è com- Proprio per essere all’avanguardia nel pa-
plementare a quelle concluse nel 2015 e norama internazionale Herambiente ha
nel 2017 con le toscane Waste Recycling investito negli ultimi anni nel parco im-
e Teseco (da gennaio entrata nel veicolo piantistico oltre 1 miliardo di euro, ad
Waste Recycling) e la trevigiana Geo esempio sulla termovalorizzazione, pun-
Nova. Herambiente ha arricchito così la tando sulle best available technologies,
propria offerta accelerando da un lato il al fine di diventare un fiore all’occhiello
raggiungimento degli obiettivi di sosteni- anche a livello internazionale. L’ultimo
bilità al 2020 e dall’altro la proposta di un importante investimento è quello sul re-
set completo di servizi e soluzioni efficien- vamping dell’impianto di biometano di
ti per creare valore aziendale. Sant’Agata Bolognese che, raccogliendo
«Specialmente le multinazionali, ma non rifiuti organici dalla provincia di Bologna
solo, hanno degli indici sullo smaltimento e in parte di Modena, produrrà compost e
40 L’IMPRESA N°11/2017
MERCATI
L’IMPRESA N°11/2017 41
SCENARI
FINTECH/1. Dagli e-payments la porta verso il futuro del retail e dei servizi
Il nuovo corso
dei pagamenti
Tecnologie
e mobile traiano
il cambiamento di un
mercato, dove gli attori
continuano a moltiplicarsi e
le imprese possono scegliere
di chi fidarsi
di Giovanni Medioli
econdo il World Payments Report di Capge- acquisti da cellulare (oltre 70 miliardi) superano quelli
tematiche della sicurezza e della regolamentazione di l’utilizzo della tecnologia in mobilità sta diventando un
questo settore sono all’ordine del giorno. È in questo grosso impulso a utilizzare il cellulare come strumento
quadro che l’Abi (Associazione bancaria italiana) lancia di pagamento, memorizzando la propria carta una sola
la seconda edizione del Salone dei pagamenti, al Mico volta nella app dedicata. Insomma, la cattiva notizia è
di Milano il 22-23-24 novembre (ingresso gratuito ma è che partiamo da molto in basso, ma la buona notizia è
bene registrarsi sul sito http://www.salonedeipagamenti. che abbiamo moltissimo spazio per crescere. E in effetti
com/), dove tutti gli attori del sistema si incontreranno la crescita è a doppia cifra…
per parlare non solo delle nuove tecnologie applicate ai
pagamenti dematerializzati (fra cui le criptomonete co- Di usare il cellulare al posto della carta si parla già da
me Bitcoin e la tecnologia blockchain che ne è alla base, qualche anno. Ma non sembra un’abitudine che sta
di cui abbiamo recentemente parlato su “L’Impresa”), prendendo molto piede…
ma anche, appunto, dei temi della sicurezza e della nor- In attesa di avere sistemi di pagamento che funzionano
mativa, sempre più complessi tanto quanto aumentano i direttamente attraverso il telefono (senza appoggiarsi a
soggetti – anche non bancari – che effettuano pagamenti una carta di credito), è già possibile digitalizzare la carta
(banche tradizionali o online, società che emettono e sul cellulare per pagare nel punto vendita attivando il
gestiscono carte di credito, società telefoniche, le Fin- terminale di pagamento tramite un Pin o l’impronta
tech che offrono soluzioni di pagamento innovative ma digitale, per i cellulari più avanzati che hanno già incor-
soprattutto i cosiddetti PSP non bancari come PayPal, porati sistemi di riconoscimento biometrico. Tuttavia,
Amazon Pay, Google Pay, Apple Pay, Ali Pay e probabil- non dobbiamo mai dimenticarci che questo è un paese
mente presto Facebook Pay). con oltre il 25% della popolazione sopra i 60 anni di età
e che sono proprio le persone più mature che hanno più
Le prospettive in Italia capacità di spesa ma meno propensione a utilizzare i
Fra i protagonisti del salone Icbpi-Cartasì, società sto- nuovi strumenti tecnologici. Anche per questo ritengo
rica “pioniera” in Italia per la diffusione delle carte di che la carta di credito come strumento di pagamento
credito e i sistemi di pagamento dematerializzati. En- non sia destinata a sparire o a ridursi di importanza
rico Trovati, responsabile merchant services di Icbpi- almeno per i prossimi 10 anni.
CartaSi sul mercato dei pagamenti digitali, spiega che
«Il mercato dà segnali molto incoraggianti anche se il Tuttavia anche in Italia, come nel resto del mondo, si
punto di partenza non è certamente positivo, almeno stanno affermando nuovi attori nella filiera dei paga-
in Italia. Nel nostro paese la percentuale di transazioni menti. I Psp (Payment Solution Provider) non bancari
che vengono regolate con sistemi di pagamento digitale come PayPal, Amazon Pay, Google Pay, Ali Pay, presto
è oggi intorno al 17%, meno della metà della media probabilmente anche Facebook Pay…
dell’Europa a 15%, circa un terzo della media dei paesi Personalmente ritengo che l’avvento dei Psp sia molto
del Nord Europa. Malgrado questo, i pagamenti elet- positivo. Vista la situazione complessiva il fatto che si
tronici crescono di oltre il 10% l’anno, le transazioni di moltiplichino gli attori del mercato dei sistemi digitali
e-commerce quasi del 20%. Dunque, i segnali di miglio- di pagamento è per noi molto più un’opportunità che
ramento sono evidenti di anno in anno».
l’unico modo per accedere a un servizio. Penso ad alcune SCT SDD Carte E-money Assegni SCT Inst
compagnie di noleggio, al bike sharing, al car sharing, Nota metodologica: le stime proposte possono variare sulla base delle ipotesi
alla cooperativa di taxi che a Milano permette di pre- di pricing adottate (0,30 –0,40 € in più rispetto al pricing di un SCT Standard)
notare e pagare solo tramite cellulare. In altre parole
Fonte: analisi PwC su dati BIS, BCE
L’IMPRESA N°11/2017 43
SCENARI
2.400
perché ovviamente costa molto meno che
2000
2.100 non sviluppare una propria piattaforma di e-
1.900
commerce. Ma per i retailer fisici è un passo
€billion
1.800
1500 1.700
in più verso consegnarsi ad Amazon per
1000
tutto quello che concerne il mercato digitale.
500
44 L’IMPRESA N°11/2017
SCENARI
FINTECH/2. Cosa cambia con la nuova direttiva Ce da recepire entro gennaio 2018
L’IMPRESA N°11/2017 45
SCENARI
La bolla delle criptovalute e il boom dei blockchain dei servizi di pagamento, uniformando le
Non è una novità. Ma il report diffuso da Ubs (Unione Banche Svizzere, il
regole per gli istituti bancari e per i nuovi
maggior istituto bancazio della Confederazione Elvetica) lo scorso 12 ot-
Psp (Payment Services Provider, fornitori di
tobre conferma sostanzialmente quanto pensano in molti. Le criptovalute servizi di pagamento) sorti con l’avvento del
(Bitcoin in testa) usate come forma di pagamento per giochi e transazioni digitale. La Psd2 permetterà di abbattere
online fra smanettoni, soprattutto in America, non sono destinate non solo le barriere all’ingresso di nuovi operatori
a soppiantare le valute ufficiali emesse dalle banche centrali, ma proba- contribuendo a rafforzare la sicurezza del si-
bilmente neppure a sopravvivere al decennio. Tuttavia, la tecnologia che ci stema, abilitando nuovi servizi di pagamento,
sta dietro (blockchain) che consente di scambiare in maniera sicura infor- garantendo trasparenza e una corretta con-
mazioni protette sulla solvibilità delle singole transazioni è probabilmente correnza a tutto vantaggio dei consumatori».
destinata a diventare uno dei cardini dei sistemi di pagamento elettronico
del futuro. Ecco cosa afferma Ubs: Due novità importanti
«Dal 2008 in poi, la popolarità delle criptovalute è aumentata, superando per le imprese
la soglia delle 1.000 diverse monete, con un valore aggregato maggiore Detto questo, la struttura della Direttiva
della capitalizzazione di mercato di Ibm. A ogni modo, abbiamo dei dubbi non è così semplice. Ha provato a spiegarla
sul fatto che queste possano effettivamente diventare delle valute larga- PwC con una serie di presentazioni (pillole
mente utilizzate. Le imprese e le persone fisiche devono pagare le ricevute di Psd2, www.pwc.com/it/psd2), che rac-
fiscali tramite la valuta emessa dal Governo e la fornitura potenzialmente contano i diversi provvedimenti contenuti
limitata di criptomonete crea pesanti barriere all’adozione diffusa delle nella Direttiva e l’impatto che avranno sulle
stesse. Riteniamo che il forte incremento che hanno subito le valutazioni diverse categorie di operatori e fruitori della
delle criptovalute negli ultimi mesi sia una bolla speculativa. Se da un lato
norma. Marco Folcia è il partner di PwC
abbiamo dei dubbi sul fatto che le criptovalute diventino effettivamente un
responsabile del programma europeo di stu-
metodo di scambio diffuso, dall’altro, il blockchain, ovvero la tecnologia
dio sulla normativa Psd2 e spiega che pro-
che ne è alla base, probabilmente avrà un significativo impatto sulle so-
cietà, dal settore finanziario a quello manifatturiero, dall’healthcare alle
babilmente «La maggiore novità contenuta
utility. Stimiamo che, entro il 2027, il blockchain possa far incrementare
nella Direttiva è la possibilità di aggregare
il valore economico annuo globale di circa 300-400 miliardi di dollari. Gli informazioni di tutti i conti di pagamento
investimenti in blockchain sono simili a quelli effettuati a metà degli anni della controparte. Oggi è una funzione che
‘90 nel settore di Internet. Nei prossimi dieci anni, il blockchain potrebbe, è possibile solo per i programmi bancari
infatti, portare a delle tecnologie che rivoluzionano il settore in maniera rivolti alle grandi imprese (corporate), con
significativa. Per il momento, però, sussistono ancora dei limiti tecnologici il recepimento pieno diventerà possibile
e quindi non è chiaro quali applicazioni specifiche saranno le più utili/red- anche per i retail. Questo significa avere
ditizie, oltre agli attuali limiti sui ricavi e sulla redditività effettiva associati sempre, e in tempo reale, la possibilità di
al settore. Nonostante queste sfide, coloro che investono nella tecnologia conoscere la solvibilità del cliente non solo
blockchain per avere opportunità nel lungo periodo possono iniziare a limitata al conto corrente su cui si appoggia
posizionarsi in due ampi gruppi: gli abilitatori di tecnologia (technology la transazione in atto, ma rispetto a tutta
enabler) in ambito software, semiconduttori e piattaforme; e i primi uti- la sua situazione bancaria, semplificando,
lizzatori di successo (early & successful adopter) in ambito finanziario, ad esempio, anche i piccoli affidamenti per
manifatturiero, healthcare, utility e della sharing economy». acquisti rateali o con pagamento differito
G.Med o gli acquisti di servizi in abbonamento.
La seconda novità per l’impresa, legata alla
prima, è quella di poter impostare servizi di
bili dagli elettori. Fortunatamente in Europa monitoraggio e tesoreria automatici, con-
la situazione è molto diversa. L’esigenza sentendo un’analisi dati più accurata e una
di comprendere e regolare le transazioni miglior profilazione del cliente».
digitali con norme adeguate e aggiornate
è decisamente uno degli obiettivi prioritari Che cosa prevede la Direttiva per i nuovi
della Commissione europea che ha emana- Psp, i soggetti non bancari abilitati a effet-
to la Psd2 (Payment Service Directive2), la tuare pagamenti?
seconda direttiva sui servizi di pagamento L’accesso all’addebito diretto in conto cor-
(la prima era del 2007) che i paesi membri rente senza passare più dal circuito delle
appartenenti allo spazio economico europeo carte di credito, il che permetterà transazio-
dovranno recepire entro il 13 gennaio 2018. ni più veloci e con migliore user experience.
In che cosa consiste? Secondo la Commis-
sione «L’obiettivo primario della Direttiva è Ma questo significa che il Psp avrà la
quello di creare un mercato unico e integrato possibilità di accedere ai dati di conto
46 L’IMPRESA N°11/2017
SCENARI
L’IMPRESA N°11/2017 47
SCENARI
o li stanno introducendo nei loro Il “decalogo” Abi per vices Provider, i soggetti che forni-
sistemi di pagamento da remoto. transazioni in rete sicure scono sistemi di pagamento) come
Non si tratta di ridurre il rischio sui Amazon Pay, Google Pay, Ali Pay
prodotti e i servizi, ma di introdur- 1. Diffidare di qualsiasi richiesta di dati piuttosto che la stessa PayPal, il
relativi a carte di pagamento, password
re un (semplice) passaggio in più o chiavi di accesso all’home banking
rischio non è che si creino “buchi”
sulla singola transazione: si tratta di o altre informazioni personali ricevute nella catena di controllo delle mi-
una password una tantum (codice di su qualsiasi canale digitale (posta elet- nacce informatiche?
singola transazione) necessaria per tronica, sms, social eccetera). La tua Non c’è dubbio che il ruolo cre-
autorizzare il pagamento che può banca o qualunque altra autorità non scente di altri attori nella catena dei
essere generata da un dispositivo ti chiederanno mai queste informazioni pagamenti sia al centro del dibatti-
né per motivi tecnici né di sicurezza.
elettronico apposito (token) o in- to, anche normativo, sulla sicurezza
viata dalla banca tramite Mms sul 2. Per connetterti al sito della tua ban- delle transazioni informatiche ed è
ca scrivi direttamente l’indirizzo nella
cellulare. Con quella si può essere barra di navigazione. Non cliccare mai
uno dei capitoli principali in ambito
sicuri della volontà di effettuare quel su link presenti su e-mail o sms che Psd2, la nuova direttiva europea sul-
pagamento: è opportuno che sistemi potrebbero invece portarti su siti con- la sicurezza dei pagamenti digitali.
di questo genere si diffondano su traffatti molto simili all’originale. La legge prevede una mappatura
tutti i mezzi elettronici di paga- 3. Verifica sempre l’autenticità della autorizzativa specifica: per i nuovi
mento… connessione con la tua banca control- soggetti sono previsti una serie di
Ma c’è ancora una larga fetta di lando con attenzione il nome del sito requisiti di sicurezza molto strin-
nella barra di navigazione. Se è presente
pubblico che alla rivoluzione genti e un sistema di autorizzazione
clicca due volte sull’icona del lucchetto
digitale non c’è ancora arrivata. (o della chiave) in basso a destra nella fi- e controllo da parte dell’Eba. Le so-
Penso agli anziani che non usano nestra di navigazione e verifica la corret- luzioni prospettate devono consen-
né smartphone né computer. Per tezza dei dati che vengono visualizzati. tire di monitorare meglio il rapporto
loro effettuare pagamenti in ma- 4. Controlla regolarmente le movi- fra banca, Psp, cliente: non c’è più
niera tradizionale è diventato più mentazioni del tuo conto corrente per una cessione integrale delle creden-
rischioso? assicurarti che le transazioni riporta- ziali del cliente al Psp ma nuove in-
No, non credo ci siano sostanziali te siano quelle realmente effettuate e terfacce di dialogo per lo scambio di
utilizza eventuali strumenti di notifica
cambiamenti nel grado di rischio delle operazioni svolte se messi a di-
dati. Profili di rischio, in precedenza
negli strumenti tradizionali. Stru- sposizione dalla tua banca. non molto chiari, con la nuova le-
menti che, peraltro, il cliente può 5. Se riscontri problemi o anomalie nei gislazione vengono definiti meglio.
continuare a usare come un tempo, servizi di home banking rivolgiti alla tua Certo, il dialogo fra le parti non è
ma che in realtà sono sempre più in- banca, che potrà darti informazioni utili. sempre facile, anche perché fino ad
tegrati con i sistemi digitali utilizzati 6. Diffida di qualsiasi messaggio, an- ora c’è stato uno spostamento di
all’interno della banca. Il rischio di che se apparentemente autentico, ri- funzioni (e di ricavi) verso terze par-
falsi documenti o del furto d’identità cevuto tramite e-mail, sms, social net- ti lasciando tutta la responsabilità in
ci sono sempre stati anche nel mon- work, eccetera, che ti invita a scaricare carico alle banche. Paradossalmente,
documenti o programmi in allegato.
do fisico, in filiale. Oggi un po’ meno Potrebbero contenere dei malware che
offrire servizi sempre più semplici
con i sistemi di identificazione elet- si installano sul tuo Pc, tablet o telefono. alla clientela richiede un contesto
tronici. Nelle banche c’è sempre sta- 7. Installa e mantieni aggiornati sof-
sempre più complesso per mante-
to lo specimen della firma di un clien- tware di protezione (antivirus e anti- nere livelli di sicurezza accettabili.
te che il cassiere doveva controllare a spyware), ed effettua delle scansioni In ogni caso, credo che ci sia stata,
vista. Oggi, con la firma elettronica periodiche del tuo hard disk. rispetto agli anni scorsi, una grossa
su tablet il controllo dell’autenticità 8. Aggiorna costantemente sistema presa di coscienza da parte di tutti
della firma avviene in automatico operativo e applicativi del computer, gli attori: c’è molto fermento nelle
e con un sistema computerizzato: installando solo gli aggiornamenti uffi- terze parti, c’è sempre più coscienza
ciali disponibili sui siti web delle aziende
falsificare un assegno alla cassa è nelle banche che le Fintech stanno
produttrici.
diventato molto più difficile. Mal- portando un profondo cambiamen-
9. Durante la navigazione in Internet,
grado questo, vorrei sottolineare che installa solo programmi di cui puoi ve-
to di mercato. Le banche sono oggi
i processi di digitalizzazione interni rificare la provenienza. molto più disponibili a un modello
sono un presidio di sicurezza ag- 10. Fai attenzione a eventuali peg-
di evoluzione aperta, le più avanza-
giuntivo e non sostitutivo rispetto al gioramenti delle prestazioni generali te stanno diventando incubatori di
controllo umano. (rallentamenti, apertura di finestre non aziende che portano nuove soluzio-
Fin qui abbiamo parlato di ban- richieste eccetera) o a qualsiasi mo- ni, nella coscienza che non tutto può
che, ma con la crescente diffusione difica improvvisa delle impostazioni di essere gestito internamente.
sistema, che possono indicare infezioni
dei Psp non bancari (Payment Ser- G.Med.
sospette.
48 L’IMPRESA N°11/2017
SCENARI
di Letizia Olivari
Un’operazione strategica
per il paese
Sella è la banca che per prima in Italia ha
offerto sistemi di pagamento elettronici e
L’innovazione ha bisogno di un ambiente che per prima questa primavera ha messo
favorevole in cui idee e capitali si possano a disposizione di imprese e start-up la pro-
incontrare, di un terreno fertile dove nuove pria infrastruttura tecnologica, anticipando
iniziative possano attecchire e crescere. In di qualche mese la direttiva europea PSD2.
questo senso, il Fintech District, inaugurato Copernico è la società che ha trasformato
per sempre il mondo della locazione di uffici,
proponendo un modello basato sulla colla-
borazione e il networking.
Anche il luogo scelto è fortemente simboli-
co: Copernico Isola for S32 si trova nel cuore
del nuovo distretto finanziario di Milano, il
nuovo quartiere che ha modificato lo skyline
della città. Milano, del resto, da tempo si è
candidata a essere una piazza all’altezza delle
La sede del Fintech District, maggiori città europee e certamente dare
Copernico Isola for S32, Milano impulso al settore della tecnofinanza è una
mossa strategica importante. In questo con-
testo, si legge nella presentazione di Banca
Sella, il distretto di Fintech vuole essere un
luogo in cui tutti gli attori italiani che lavora-
no nel settore finanziario possano incontrarsi
e collaborare per favorire lo sviluppo dell’in-
dustria e impegnare le loro competenze per
il conseguimento di un maggiore vantaggio
competitivo sistemico.
L’IMPRESA N°11/2017 49
SCENARI
1. il know-how, ossia la messa istituzioni finanziarie, per aiu- 2. la tecnologia, ossia la messa a
in comune delle conoscenze da tare gli aderenti a dare vita a disposizione di strumenti tec-
parte dei partecipanti alla com- nuove start-up, a scoprire op- nologici (ad esempio software
munity e in particolare da parte portunità, a tutelare la proprietà o piattaforme) per la gestione
di società di consulenza strate- intellettuale, individuare forme ordinaria delle attività o tecno-
gica, studi commerciali e legali, di finanziamento e conoscere le logie abilitanti nuovi modelli di
agenzie di marketing, imprese e varie normative e così via; business;
L’IMPRESA N°11/2017 51
SCENARI
52 L’IMPRESA N°11/2017
SCENARI
vato e troverà sempre più un terreno fertile solidamento delle realtà avviate.
per fare sistema e rendere la città punto di «L’innovazione ha bisogno di un
riferimento sia per il sistema finanziario ambiente fertile che favorisca an-
tradizionale sia per i consumatori. Questo che l’incontro, la conoscenza e
è solo l’inizio se si prende in considerazio- il contatto tra chi crea servizi
ne l’attenzione e il supporto che in altri finanziari innovativi e chi offre le
paesi europei (ad esempio Francia e Uk) il tecnologie più adatte alle esigenze
Fintech sta già trovando, fino ad avere uno di flessibilità, scalabilità, sicurez-
spazio importante nell’agenda quotidiana za e real time tipiche di questo
del Governo nel nostro paese». settore. È interessante notare che
la maggior parte delle start-up
L’ecosistema che cercano Fintech, per sviluppare i propri
le start-up sistemi, ha scelto infrastrutture
Paolo Galvani, presidente e cofondatore di basate su architetture microser-
Moneyfarm, porta il punto di vista di una vices, tecnologie Reactive e Fast
start-up italiana che in un certo momento Data» conclude Pillon.
della sua crescita si è trovata a dover trasfe- Una particolare visione è, infi-
rire la sua sede a Londra per poter entrare ne, quella di Ignazio Rocco di
in una nuova fase di sviluppo: «Una delle Torrepadula, founder & ceo di
differenze che abbiamo notato da subito è Credimi, la società che offre un
Paolo Galvani,
la presenza di un forte ecosistema istitu- servizio di anticipo fatture per le imprese presidente e
zionale. Il comune, il governo e una serie di italiane in 48 ore, senza presentare docu- cofondatore di
associazioni e istituzioni (pubbliche, semi- menti e completamente online. «Fintech Moneyfarm
pubbliche o private) che aiutano in modo non è una azienda, ma uno sciame di
proattivo le aziende innovative a crescere e aziende innovative; e lo sciame è molto più
a svilupparsi. Iniziative come il Fintech Di- forte e resistente della singola azienda. Far
strict possono certamente andare in questa crescere lo sciame italiano significa creare
direzione, invertendo la tendenza anche in un motore di sviluppo molto importante;
Italia. Non è un caso che esse avvengano se anche lo sciame del Fintech District di
a Milano. La commistione tra capitali, Milano non dovesse mai diventare grande
tessuto imprenditoriale, università e cultu- come quello di Londra, nulla impedisce di
ra fanno di Milano il luogo ideale per lo provarci e di arrivare almeno molto più vi-
sviluppo di imprese innovative, nel settore cini; ad esempio, raggiungere le dimensioni
finanziario e non». di Parigi, Berlino, Barcellona, Amsterdam,
Anche Leo Pillon, ceo di Databiz un’a- Vienna, tutti posti nei quali lo sciame è oggi
zienda votata all’innovazione tecnologica più grande di quello di Milano».
che lavora a stretto contatto con le Fintech,
pensa che la presenza a Milano di un polo Ignazio Rocco
che aggrega le Fintech sia un motore per di Torrepadula,
la crescita di nuove iniziative e il con- founder & ceo di
Credimi
L’IMPRESA N°11/2017 53
SCENARI
di Giampaolo Colletti
L’IMPRESA N°11/2017 55
SCENARI
56 L’IMPRESA N°11/2017
SCENARI
IMPRESA 4.0/2. Come cambia la figura del chief financial office nelle aziende
a guardiano del bilancio adottare un orizzonte più ampio patrimonio aziendale, in indica-
L’IMPRESA N°11/2017 57
SCENARI
58 L’IMPRESA N°11/2017
SCENARI
Da sinistra gli avvocati Egle Arena, Allegra Accornero, Marta Simoni, Maria Luigia Franceschelli, Hogan Lovells
L’IMPRESA N°11/2017 59
SCENARI
postare contenuti pubblicitari vi- denza in un dato momento. Visto legale. Un caso questo di cui si è
sto che le molte informazioni e il successo ottenuto su Twitter, discusso all’incontro organizzato
i troppi stimoli che circolano su l’hashtag è stato poi adottato da dal dipartimento – guidato da
queste piattaforme rischiano di altri social tra cui Instagram, Fa- Luigi Mansani e Giovanni Ghi-
saturare l’attenzione degli utenti. cebook e Pinterest. rardi – che si occupa di proprietà
Come conquistare quindi clienti intellettuale dello studio legale
e consumatori? Uno dei migliori Una leva importante internazionale Hogan Lovells dal
strumenti, assicurano gli esperti per il marketing titolo #NoMoreHashtagDrama.
di marketing, è l’hashtag. Il ruolo Il vantaggio più grande che le Dove il dramma è rappresentato
del cosiddetto “cancelletto”, come imprese possono ottenere utiliz- proprio dai rischi legali che l’u-
dice la parola stessa hash (cancel- zando gli hashtag nelle campagne tilizzo improprio degli hashtag
letto) e tag (etichetta), è appunto marketing, è quello di migliorare possono procurare alle imprese.
quello di etichettare e quindi ca- la visibilità del proprio brand e «Il primo pericolo riguarda il fatto
tegorizzare il contenuto postato aumentare l’attenzione nei con- che se collegato a un’immagi-
sui social network in modo che fronti della propria azienda. Se, ne o a un messaggio sbagliato,
gli utenti possano raggiungerlo per esempio, un cliente volesse l’hashtag può trasformarsi in un
più facilmente. Si tratta, infatti, cercare un prodotto di cui non ri- boomerang per l’immagine dell’a-
di un aggregatore tematico attra- corda il nome, utilizzando il nome zienda», rivela l’avvocata Egle
verso cui gli utenti – sia privati del brand preceduto dal simbolo Arena. Un esempio? L’hashtag
che aziende – possono definire del cancelletto, riuscirà a trovare #terremoto usato da Groupalia
un contenuto digitale e, successi- molti più contenuti digitali ri- nel 2012, all’indomani del terre-
vamente, ritrovarlo sui vari social spetto a quelli che troverebbe se si moto che colpì molte aree dell’E-
network. limitasse a visitare la pagina social milia Romagna, per pubblicizzare
di quel marchio. su Twitter le sue offerte di viaggio
Il boom dopo le L’hashtag, inoltre, è uno strumen- e che fece infuriare la rete.
#iranelection del 2009 to utile per rendere più accurata
A dispetto delle apparenze, l’analisi della percezione di un Come proteggere
l’hashtag ha già una certa età. Lo brand. Grazie, infatti, alle intera- un hastag
scorso 23 agosto il cancelletto più zioni tra gli utenti e soprattutto Pur non esistendo una legisla-
famoso del web ha infatti com- all’utilizzo di questo strumento zione specifica su questo tema,
piuto 10 anni. Era il 23 agosto nei commenti, le aziende possono nel nostro paese l’hashtag può
2007 quando l’utente di Twit- capire se il proprio brand o quella essere tutelato sia come marchio
ter Chris Messina, un avvocato specifica campagna di marketing sia come marchio non registrato.
di San Francisco, postò la frase: sta convincendo oppure no i pro- Inoltre valgono le regole in vigore
“How do you feel about using # pri clienti. per il diritto d’autore e la concor-
(pund) for groups. As in #barcamp Infine l’hashtag favorisce la fi- renza sleale. «La registrazione co-
(msg)?”. A livello internaziona- delizzazione dei clienti perché, me marchio rappresenta lo stru-
le, invece, l’hashtag ha ottenuto l’atto della condivisione sui social mento più efficace per tutelare il
la vera consacrazione durante le network, contribuisce a renderli proprio hashtag. In questo modo,
elezioni presidenziali iraniane del protagonisti e fautori della cam- infatti, viene conferito un diritto
2009 quando #iranelection spo- pagna di marketing e quindi, in di esclusiva che può impedire che
polò su Twitter. A partire da quel piccola parte, anche della storia di altri soggetti utilizzino nella loro
momento il social network, che in quell’azienda. attività economica parole identi-
origine non disponeva di un si- che o simili per prodotti identici
stema per raggruppare i tweet, ha Molti pregi… o simili a quelli rivendicati dal
individuato proprio nell’hashtag il e qualche rischio marchio anteriore», spiega Alle-
modo migliore e più semplice per Nonostante tutti i vantaggi che gra Accornero. Attenzione però:
indicizzare i contenuti creati dagli questo strumento può portare per poter essere registrato come
utenti e l’ha dotato di un colle- alle campagne marketing delle marchio, l’hashtag deve rispettare
gamento ipertestuale. Grazie a aziende, utilizzare un hashtag può alcune caratteristiche. «Per prima
questo strumento su Twitter è ora comportare anche dei rischi. Si cosa – continua Accornero – il
possibile dividere le discussioni tratta di pericoli che possono ri- marchio composto esclusivamente
per argomenti di interesse ed evi- guardare la reputazione e la perce- da un hashtag deve essere nuovo.
denziare i cosiddetti trend topic: zione del brand, oppure che pos- Ciò significa che non si potrà
le discussioni che sono più di ten- sono avere conseguenze sul piano usare una parola o un segno già
60 L’IMPRESA N°11/2017
SCENARI
usato da altri. Inoltre, deve essere dotato ne hanno gli utenti». Nel primo caso
di capacità distintiva, cioè deve consentire rientrano, ad esempio, gli hashtag che
al pubblico di associarlo a quella specifica hanno perso la propria capacità distintiva
società. Non sarebbe, ad esempio, possibi- e che sono diventati parole o sigle di uso
le per una società pretendere di registrare comune (come #yolo o #ff ). In questo
come marchio #soccer o #football, perché caso, infatti, sarebbe impossibile riven-
si tratta di denominazioni generiche». dicare un monopolio visto che nessuno li
Infine, per essere considerato un marchio riconduce più al suo inventore. Difficile
registrato, un hashtag deve essere lecito. anche rivendicare un diritto di esclusiva
«Ciò significa che non deve essere con- su un hashtag che è stato inventato dagli
trario alla legge, all’ordine pubblico e al utenti o che viene usato senza alcun fine
buon costume», conclude. commerciale. «Se un cliente compra un
paio di scarpe di una certa marca e poi
Attenzione a diritto d’autore e le tagga con quell’hashtag, la società non
concorrenza sleale potrà intervenire per impedire l’uso del
Che cosa dovrebbero fare quindi le im- proprio hashtag, perché non si tratta di
prese per evitare rischi legali prima di un uso a fini commerciali ai sensi delle
lanciare una campagna marketing che norme in materia di marchi», conclude
prevede l’uso di hashtag? «Le imprese Franceschelli.
devono innanzitutto stabilire che tipo
di uso vogliono fare di un certo hashtag I nuovi rischi: pubblicità
all’interno della campagna marketing, poi ingannevole e
confrontarsi con un legale per capire quali tutela della privacy
norme devono essere rispettate prima e Con lo sviluppo sempre maggiore del
durante la campagna e quali comporta- digital advertising, sempre più aziende
menti devono essere tenuti o evitati. Ad hanno iniziato a impiegare l’hashtag co-
esempio, è sempre consigliabile verificare me un vero claim pubblicitario (e quindi
che l’hashtag prescelto non sia già stato come un messaggio volto a identificare la
utilizzato da competitor, anche in versioni qualità e le caratteristiche di un prodotto
simili, e non risulti identico o simile a un o di un servizio). In questo caso, avverte
marchio già registrato da altri», consiglia Simoni: «ll rischio più grande è quello di
l’avvocata Marta Simoni. violare le norme in materia di pubblicità.
Altra cosa a cui fare attenzione è il rischio Ad esempio, se il mio messaggio dovesse
di ricadere nella categoria della concor- essere considerato non veritiero, potrebbe
renza sleale. È questo il caso di un’azienda violare il divieto di pubblicità ingannevo-
che usa l’hashtag di un’altra in modo tale le». Un esempio è la vicenda che ha coin-
che si crei confusione. Non sarebbe, ad volto qualche anno fa la compagnia di te-
esempio, lecito che una società che vende lefonia mobile Wind, colpevole secondo
orologi utilizzi il termine #applewatch l’Istituto autodisciplina pubblicitaria di
per degli orologi molto simili (se non aver pubblicizzato come #windunlimited,
identici) a quelli di Apple. un’offerta che in realtà non lo era.
Un altro rischio che corrono le aziende
Tutela sì ma con alcuni limiti riguarda il trattamento dei dati personali.
Nonostante tutte le attenzioni che un’a- «Sono sempre più frequenti le campagne
zienda può utilizzare per impedire che marketing che invitano gli utenti a con-
un soggetto terzo utilizzi un suo hashtag, dividere contenuti contraddistinguendo il
esistono tuttavia dei limiti e dei vincoli loro post con un hashtag dedicato, al fine
alle possibilità di tutela. «Il primo limite di partecipare a un contest per vincere un
alla possibilità di agire nei confronti di un premio oppure solo per essere visualizzati
terzo che utilizzi un hashtag registrato sul profilo del brand. In questo caso biso-
come marchio – evidenzia l’avvocata Ma- gna però che all’utente – conclude la giu-
ria Luigia Franceschelli – deriva dall’uso rista – siano fornite tutte le informazioni
che è stato fatto di quell’hashtag. Un necessarie, come l’informativa privacy o il
secondo limite riguarda la storia stessa regolamento del concorso a premio».
dell’hashtag e, infine, la percezione che Si.P.
L’IMPRESA N°11/2017 61
STRATEGIE
DIGITAL TRANSFORMATION/1. Come imparare a fare disruption prendendo ad esempio il settore aereo
Chi sarà il
prossimo digital
disruptor?
62 L’IMPRESA N°11/2017
STRATEGIE
di Antonio Dini
L’IMPRESA N°11/2017 63
STRATEGIE
«Se paragoniamo un volo da un’ora e mez- con il digitale. Ma bisogna però anche
zo con l’equivalente viaggio su un treno capire che cosa non cambia. Lo spiega a
ad alta velocità da tre ore, il treno vince lo “L’Impresa” Federico Pistono, impren-
stesso perché il tempo complessivo è infe- ditore e consulente digitale: «Chiunque,
riore. Infatti, in aeroporto bisogna arrivare in qualsiasi settore, deve sempre chiedersi
due ore prima e spesso l’infrastruttura è cosa può cambiare, ma anche che cosa non
collocata lontano dalla città, senza contare cambierà. Perché è attraverso quell’infor-
che alla destinazione serve tempo per rac- mazione che si possono costruire strategie
cogliere il bagaglio e poi per raggiungere il più efficaci». Proviamo allora a chiederci
punto di arrivo. Il treno è ancora il modo che cosa non cambia nel comparto del Mind the
più diretto. Alla fine, in aereo nell’esempio trasporto aereo, almeno nel medio periodo: change. Capire
servono quasi sette ore per fare quello che servono sempre gli aeroplani e gli aeroporti il cambiamento
per progettare il
con il treno si fa in tre». sicuramente ci saranno ancora, e così ovvia- business del futuro,
mente i passeggeri e la componente delle Alberto Mattiello,
Usare l’informatica per fare di più merci (il cargo). E il bagaglio dei passeggeri Alberto Baban,
Non c’è ovviamente solo un problema da imbarcare o da portare in cabina? Sì, ci Armando Cirrincione,
di posizionamento degli aeroporti o di sarà, ma non è sempre detto. GueriniNext, 2017
controlli di sicurezza, ma anche di auto-
mazione dei processi, di arricchimento Un esempio concreto
delle esperienze, di creazione di differenti di disruption
modalità di interazione. «L’innovazione Vediamo un esempio di “disruption”. Ci
“disruptive” è una cosa complessa», spiega a sono start-up come l’americana LeTote che
“L’Impresa” Barbara Dalibard, da un anno permettono di farsi recapitare a domicilio i
alla guida di Sita, l’azienda cooperativa del vestiti che poi si restituiscono senza bisogno
comparto per la fornitura dei servizi infor- di lavarli: una Netflix dell’abbigliamento
matici e di telecomunicazioni costituita da che permette di avere un armadio infinito
compagnie e aeroporti nel 1949 che oggi a distanza per una cifra modica da pagare
ha nel suo consiglio di amministrazione tutti i mesi. E che, spiega Mattiello, nella
430 membri e serve 2.800 clienti tra aero- prospettiva del viaggio in aereo, potrebbe
porti e aerolinee, circa il 90% del mercato avere un impatto significativo sui bagagli:
mondiale. «Alle compagnie aeree e agli aeroporti dico:
La tesi della Dalibard è semplice: la tra- pensate se domani i vostri passeggeri non
sformazione oggi viene dall’informatica e avessero più bisogno di portare con loro
quest’ultima non serve per spendere meno, una valigia piena di vestiti, perché questi
Barbara Dalibard,
ma per fare di più. È un abilitatore. Il ruolo vengono consegnati e ripresi nell’albergo o ceo di Sita
di Sita, come provider di servizi, è anche nella casa di destinazione. Come
consigliare le compagnie aeree e gli aero- cambierebbero i vostri aero-
porti nostri clienti. plani e i vostri aeroporti?».
Il tema non è secondario,
Come trasformare perché bisogna consi-
la gestione bagagli derare che la gestio-
Cambiare, però, non è facile nel mondo ne del bagaglio è una
del trasporto aereo e in questa fase richie- delle spese maggiori
de uno sforzo comune, ad esempio, per per gli aeroporti e le
arrivare a standard condivisi magari nella compagnie aeree. So-
gestione dei bagagli (che è la parte invisi- prattutto i bagagli di-
bile del trasporto aereo rispetto a quella dei sguidati costituiscono
passeggeri) o per il tema di grandissima at- un costo vivo piuttosto
tualità della cybersecurity. «Le soluzioni di elevato. Per questo gli attori
Sita – dice Balibard –, basate sugli standard del mercato sono attenti a
condivisi nel settore, consentono l’intero- qualsiasi innovazione
perabilità tra la community del trasporto che possa ridur-
aereo nel mondo e per tutti i segmenti della re o quan-
clientela, su un’unica base globale condivi- tomeno
sa». Basterà? Bisogna capire cosa cambia control-
L’IMPRESA N°11/2017 65
STRATEGIE
lare quest’area di costo. Che, tra le altre co- da giustificare interventi correttivi in cui la
se, è quella più stressante per i viaggiatori, tecnologia può giocare un ruolo importan-
assieme ai controlli di sicurezza, e quindi te. Così, accanto ai sistemi computerizzati
impatta anche sull’esperienza complessiva di smistamento e gestione dei bagagli, e al
del viaggio in aereo. database centralizzato per ricongiungere i
colli dispersi in aree diverse dell’aeroporto
Quanto costa il disservizio o in città diverse, prende sempre più corpo
«A fronte di 3,7 miliardi di passeggeri il piano di sostituire le economiche etichet-
– spiega Colella –, il settore ha gestito te di carta stampate con codice a barre (dal
circa 4,3 miliardi di bagagli nel 2016. costo di frazioni di centesimo l’una) che
In quell’anno il numero totale di bagagli hanno il difetto di non essere sempre per-
disguidati è sceso a 21,6 milioni, con un fettamente leggibili, con etichette dotate di
decremento del 7,2% rispetto al 2015. Il chip radio Rfid per il tracciamento conti-
costo è sceso da 2,3 a 2,1 miliardi. Oggi nuo dei bagagli. «Queste ultime costano
un bagaglio disguidato rappresenta per un po’ di più, ma secondo Sita è maggiore
il settore un costo di circa 100 dollari. il costo che deriva dal disguidamento del
E bisogna oltretutto notare che il 93% bagaglio», dice Colella.
giunge comunque a destinazione, magari
in ritardo o danneggiato. Solo il 7% – pari La potenza
a circa 1,5 milioni di pezzi – non giunge a di una visione d’insieme
destinazione perché rubato o smarrito». La Se si vuole immaginare di innovare in
cifra interessante sono quei cento dollari aeroporto le vie sono quasi infinite, perché
circa a bagaglio disguidato: è un costo tale si possono modernizzare, digitalizzare e
rendere connesse quasi tutte le parti dei
viaggio che ancora non lo sono. Ma que-
sta è una soluzione intermedia, che porta
a “disruption” minori e parziali. «Quello
che serve – dice Mattiello – è una visione
d’insieme, la capacità di essere piattaforma
e orchestrare il cambiamento sopra l’infra-
struttura connessa di aerei e aeroporti, a
cui sui possono aggiungere anche gli altri
pezzi del viaggio, cioè taxi, Uber, treni e
tutto il resto». Bisogna immaginare, insom-
ma, il giorno in cui un assistente digitale
intelligente sarà in grado di gestire tutta
l’esperienza del viaggiatore, dalla porta di
casa a quella della destinazione, occupan-
dosi di “parlare” e pianificare tutti i pezzi
del tragitto in maniera intermodale e senza
“bandiere” se non quella del gusto del viag-
giatore e della variabile del costo. Perché
questo accada sotto il controllo degli attuali
attori del comparto, cioè aeroporti e com-
pagnie aeree, occorre che proprio queste
lavorino per la propria “disruption”.
Altrimenti, come è successo con Tesla per
l’automotive, Uber per i taxi e AirBnB per
il settore alberghiero, l’innovazione “di-
sruptive” arriverà da fuori. «E allora, oltre
che “disruptive”, che vuol dire “dirompente”
Editorial credit: / Shutterstock.com
66 L’IMPRESA N°11/2017
STRATEGIE
azienda del futuro dovrà fare sem- mous networoking”, gli esperti indicano la
L’IMPRESA N°11/2017 67
STRATEGIE
e servizi che astraggono dall’hardware di rete mano. Ora, con la disponibilità di Api degli
sottostante e consentono di configurarlo. apparati di networking, possiamo automa-
tizzare le reti perché è possibile la program-
Verso l’intent defined networking mabilità degli apparecchi. Per questo motivo
«Questo – dice Ghai – apre la strada a in- adesso si può finalmente costruire il software
novazioni prima inimmaginabili, come le giusto per la gestione delle reti. Tuttavia, que-
reti definite dall’intenzionalità di chi le crea, sto è il problema di noi esperti delle reti». Un
anziché essere implementate fino ai livelli problema che le start-up stanno cercando di
più di dettaglio da operatori umani». L’in- risolvere aprendo nuovi fronti problematici,
tent defined networking è la versione 2.0 del come quello della sicurezza.
software defined networking e comporta un
cambiamento di sistema piuttosto profondo, Progettazione ed education
Galeal Zino, fondatore
di NetFoundry
che, secondo gli analisti e le start-up hi-tech Al summit organizzato da NetEvents esperti
in cerca di possibilità di “disruption” di questo di Fbi e del Secret Service americano (che è
mercato, avrà conseguenze anche sulla dota- quello che deve prendersi carico delle frodi
zione aziendale. «Creare reti di questo tipo digitali, oltre a proteggere il Presidente degli
– spiega il fondatore di NetFoundry, Galeal Stati Uniti) hanno ribadito più volte che è
Zino – permette di cambiare profondamen- necessario pensare e programmare gli appa-
te il modo con il quale si gestiscono le reti rati partendo dall’idea della sicurezza e non
aziendali e abilitare la trasformazione digitale: aggiungerla in un secondo momento. Soprat-
ad esempio, creando soluzioni per configurare tutto perché la security non è una funzionalità
la rete come se fossero più reti virtuali ad che può essere installata, ma un requisito di
hoc, diversificate per ciascuna applicazione sistema in fase progettuale. È poi è necessario
aziendale. In questo modo si può essere più curare la parte “soft”, cioè quella delle persone
veloci, aumentare l’agilità, l’automazione, la che adoperano i sistemi, facendo in modo
sicurezza». che vengano istituiti protocolli adeguati a un
obiettivo minimo di “igiene digitale”, cioè un
Il fronte caldo della sicurezza regime di password e sistemi di autenticazione
Proprio quello della cybersecurity è uno dei sicuri, attenzione al modello di condivisione
temi trainanti di tutte le conversazioni che delle informazioni, mantenimento della sicu-
iniziano parlando di reti e di Internet of rezza complessiva del sistema. Basta che chi ha
Things. Se è vero che la connessione deve un Pc aziendale scarichi da casa film e telefilm
evolvere per poter scalare e accogliere le deci- in modo illegale per rischiare di compromet-
ne di miliardi di apparecchi connessi che sa- tere tutta la filiera. La rete diventa così, da fa-
tureranno la banda passante del nostro futuro, cilitatore e acceleratore di nuove opportunità, a
dalla lampadina intelligente fino al sensore maggior rischio per l’azienda e il benessere dei
appeso al collare del gatto di casa, è anche ve- dipendenti oltre che per i servizi alla clientela.
ro che tutto questo oceano di bit che fluirà in
JR Rivers, co-fondatore
e cto di Cumulus
rete dovrà essere protetto. «Ad esempio – di- La prossima frontiera
Networks ce a “L’Impresa” Mansour Karam, fondatore «Manca ancora – dice JR Rivers, co-fon-
Mansour Karam, e ceo di Apstr –, per la Internet of Things le datore e cto di Cumulus Networks, azienda
fondatore e ceo di Apstr reti vengono ancora configurate soprattutto a specializzata nelle reti smart web oriented –
una componente: strumenti verificati e di cui
fidarsi per fare tutto. Intanto che le aziende
si spostano verso reti basate sull’intenzione,
bisogna poter misurare in modo corretto che
l’intento sia stato raggiunto davvero dal siste-
ma di configurazione e che non si sia perso,
per così dire, dei pezzi per strada. Serve cioè
una fiducia diffusa sull’efficacia di questi nuo-
vi strumenti, che agiscono in ambienti molto
complessi. Secondo noi, però, tutto questo è
possibile».
An. Di.
@antoniodini
68 L’IMPRESA N°11/2017
STRATEGIE
L’IMPRESA N°11/2017 69
STRATEGIE
Compound annual
growth rate
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
As of April 10, 2017
Fiscal year
L’IMPRESA N°11/2017 71
STRATEGIE
dotti. La creazione di proprietà intellettuale, Asia sulla base della ricerca portata avanti e
che è uno dei grandi temi dell’innovazione spinta come standard presso gli organi com-
tecnologica (Come farla? Come tutelarla? petenti. Questo si traduce in un doppio bina-
Quando è lecito ottenerla?) per Qualcomm è rio di fatturato: il business dei chip produce
una religione. L’azienda ha brevettato di tutto: i due terzi del fatturato, mentre il business
dalle tecnologie base per le telecomunicazioni delle licenze delle sue tecnologie produce i
digitali alla combinazione di tasti per bloccare due terzi degli utili. L’uno regge l’altro e i due
la tastiera del telefono, oppure alla modalità separatamente non potrebbero esistere.
aereo che agisce via software per disattivare
le trasmissioni radio delle varie componenti Un serbatoio di proprietà
di un telefono cellulare quando ci si imbarca intellettuale
a bordo di un velivolo prossimo al decollo. Soprattutto, Qualcomm cerca di spiegare al
E, per le tecnologie operative nelle Tlc, ha mercato e ai suoi regolatori, oltre che ai giudici
lavorato con gli organismi di settore per ar- del caso con Apple e i suoi quattro terzisti
rivare a una standardizzazione, segnatamente asiatici, che la sua attività è qualcosa di più
con il gruppo internazionale chiamato 3Gpp, che non la mera produzione di componenti
che è la base della prossima evoluzione della elettroniche. E che il serbatoio di proprietà
telefonia mobile nel 5G (le cui sperimenta- intellettuale, costantemente alimentato dalla
zioni sono già avviate e che si prevede verrà ricerca e sviluppo miliardaria dell’azienda e
commercializzato a partire dal 2019-2020). dall’attività di promozione degli standard in-
ternazionali, è un elemento di innovazione re-
… alla progettazione di chip ale, necessaria e indispensabile per la creazione
La strategia di Qualcomm nel tempo si è di nuovi prodotti. Da qui, la “tassa” da pagare
raffinata sempre di più: l’azienda ha abban- per usare le sue tecnologie, sotto forma di li-
donato i mercati B2C dove era presente con cenze. Per Qualcomm si tratta di una battaglia
alcuni prodotti (per un periodo ha anche culturale, anche se la cultura che porta dietro
commercializzato il popolare software di all’apparenza è più finanziaria che non indu-
posta elettronica “Eudora”) e continua a striale. Ma sarebbe probabilmente un errore
produrre alcuni apparecchi per compiti mol- pensarlo, dato che ci sono sia esempi sul fronte
to speciali, come ad esempio tutti i telefoni di aziende in cui lavorano solo un pugno di
del presidente degli Stati Uniti, da quelli sul avvocati e che siedono sopra un tesoretto di
tavolo nel suo ufficio sino a quelli a bordo brevetti, sia aziende che si nutrono di ricerca
delle sue limousine blindate o degli Air Force applicativa e producono proprietà intellettuale.
One. Invece, il vero business di Qualcomm Su questo secondo fronte Qualcomm è diven-
adesso è progettare chip da far realizzare in tata una delle più efficienti e proficue.
72 L’IMPRESA N°11/2017
STRATEGIE
L’IMPRESA N°11/2017 73
STRATEGIE
una battuta secca, a suo modo Elon Musk. «Dopo aver scritto una storia di
L’IMPRESA N°11/2017 75
STRATEGIE
dei più fenomenali imprenditori che abbia me che produce razzi facendo lavorare mi-
mai conosciuto. E poi ho fatto altre cento gliaia di persone giorno e notte: una incredi-
interviste a suoi dipendenti e collaboratori bile energia che appena entri nella struttura
Il frutto di questo lavoro è un libro che è ti si appiccica addosso e non si stacca più.
stato definito “fondamentale” per conosce- La prima mossa nel mondo dell’imprendi-
re la traiettoria di Musk. Chi è l’imprendi- toria è stata PayPal: cosa voleva fare Musk?
tore sudafricano? I suoi piani erano veramente molto ambizio-
Penso sia una domanda davvero difficile. si, ma il momento storico era sbagliato. Oggi
Sennò non ci avrei scritto un libro sopra. sembra una storia lontanissima, ma prima
Ci sono parti di lui che sono da showman, che venisse comperato da eBay quello era un
altre che sono un po’ troppo pop. Ma crede piano estremamente ambizioso. Musk voleva
davvero nella tecnologia e le cose che fa sono fare la prima internet bank per i suoi clienti
vere. Nei primi anni era più difficile crederci, con carte di credito, soldi, investimenti. Era
soprattutto perché è sempre stato al limite, il momento in cui tutti erano nervosi per
cercando di acchiappare il finanziamento la crisi della Silicon Valley, era il momento
un attimo prima che una delle sue aziende sbagliato e nonostante questo ha costruito un
fallisse. Ma è uno che ce la fa, che la porta a colosso dei pagamenti online sicuri. Poi, si è
casa per così dire. E dal 2012 ha cominciato allargato dalla finanza al settore automotive,
sistematicamente a realizzare quel che aveva al settore aerospaziale e a quello dell’energia
promesso per anni. Musk ha fondato e porta avanti anche altre
Perché proprio Musk? aziende “minori”, come OpenAI e Neura-
Pensavo che fosse una presa in giro, uno link, oltre a Hyperloop e altro. Ma come fa
scherzo. Non un vero imprenditore. Nel una persona sola, un imprenditore che vale
2012, quando c’è stata la svolta, ho capito secondo Forbes quasi 21 miliardi di dollari,
che invece stava veramente mantenendo a fare così tante cose?
quel che aveva detto: il suo vettore arriva alla Vive in un mondo in cui molta gente non
Stazione spaziale internazionale, le sue auto- vorrebbe vivere: dorme quasi ogni notte in una
mobili cominciano ad essere prodotte e sono città diversa. Tra Los Angeles dove c’è SpaceX
incredibili, SolarCity diventa un progetto e i suoi figli e Tesla, nel Nord della California,
pubblico. Insomma, è il momento che ha e altri posti dove deve andare per i motivi più
attirato la mia attenzione al punto da scrivere diversi. Lavora sostanzialmente sette giorni
una cover story su Busineweek per poter fare alla settimana. C’è un prezzo da pagare: tre
una ricognizione e capire meglio cosa stava divorzi, i bambini che non vede molto spesso.
succedendo. La difficoltà a mantenere le relazioni con gli
Cosa stava succedendo? amici. Sono stati per alcuni giorni assieme
Musk ha saputo raccogliere e motivare mi- a lui, con riunioni che vanno avanti fino a
gliaia di persone che lavorano per lui. E mezzanotte, andando a casa devastato come
Ashlee Vance, per lavorare intendo che moltissimi fanno se avesse corso una maratona, ma la mattina
giornalista economico ore e ore di straordinari per arrivare a da- dopo è ricaricato e riparte come un razzo. E
re vita a una serie di questo nonostante risponda alle mie email e
sogni: costruire razzi a quelle degli altri fino alle due-tre di notte.
per andare su Marte, È il prototipo dell’imprenditore america-
costruire automobili e no, l’incarnazione di un modello che è
batterie elettriche per diventato l’archetipo del capitalismo indu-
non inquinare più, striale in tutto il pianeta?
o almeno inquinare È molto difficile trovare qualcuno che abbia
molto meno. fatto così tanto, ma tutto quel che ha fatto è
SpaceX in particolare diverso dalle attività dei suoi “colleghi” grandi
è stata una vera sor- imprenditori. Ford, Jobs, alla fine avevano
presa per tutti, no? costruito aziende super-solide. Invece le sue
Certamente. Per me attività sono sempre sull’orlo della bancarot-
la cosa straordinaria è ta, sempre a fortissimo rischio. A differenza
stato scoprire che nel degli altri è sempre vicino all’orlo. Anche se
cuore di Los Angeles oggi, a dire il vero, le cose stanno andando
c’è una fabbrica enor- sempre meglio.
76 L’IMPRESA N°11/2017
STRATEGIE
Ha sfruttato le possibilità del mercato? anche dei soldi. Musk appartiene a questa
Ha cambiato il mercato. Ha creato un mo- categoria e molti suoi dipendenti ci credono
dello di sviluppo per il mercato spaziale fermamente. Altrimenti non tollererebbero
che prima non esisteva. Ha completamente lo stile di vita che lavorare intensamente per
trasformato dal di fuori il mercato automobi- Musk richiede.
listico, uno dei più grandi, ricchi e immobili È un tipo di imprenditore americano o il
mercati del pianeta, portando la rivoluzione suo modello è esportabile anche negli altri
in casa dei giganti dell’automotive, che infat- paesi?
ti adesso sono stati costretti ad abbracciare la È difficile rispondere. Le sue aziende sono
via dell’auto elettrica. Qualunque cosa faccia, un po’ di tutti i tipi. SpaceX è una classica
la pensa come una rivoluzione. azienda americana, pensata per lavorare e ra-
Marte? È una cosa vera o è solo marketing? gionare con il governo federale e il settore ae-
Metà della gente pensa che la sua idea di rospaziale nostrano, battendolo al suo gioco
andare su Marte sia uno scherzo, una mez- certamente, ma sempre e solo negli Usa. Ha
za truffa e non gli crede. Ma l’altra metà legami con la Nasa e i militari, ovviamente.
ci crede ed è profondamente ispirata da Invece Tesla è un’azienda internazionale, che
questa idea: è un’idea per chi ama il pianeta vende i suoi modelli di auto ovunque, senza
Terra e l’umanità, per chi ama sognare, per problemi di nazionalità.
chi vuole fare qualcosa di gigantesco nella E lui?
propria vita. Ci pensi: se uno è bravo a Musk è figlio della sua infanzia, che racconto
scrivere codici perché spendere la propria nel dettaglio. Bambino diverso, picchiato
vita facendo app inutili per lo smartphone? a sangue sino a farlo svenire dai compagni
Sognare il viaggio su Marte è tutta un’altra bulli in un Sudafrica tutto sport, mascolino,
cosa. E per lui andare sul pianeta rosso, bianco, razzista. Anche suo padre, con cui
terraformarlo e colonizzarlo è veramente viveva vicino a Pretoria dopo il divorzio dei
l’ambizione della vita. suoi genitori, lo ha picchiato. È cresciuto so-
Quali sono i lati oscuri di Elon Musk? lo, senza amici. Questo ha avuto un impatto
Ce ne sono vari. Elon per la strada è carino enorme nella sua vita e adesso si comporta
e simpatico. Alle volte molto carino e molto seguendo l’idea fondamentale di correggere
simpatico. Ma lavorarci è parecchio difficile: i torti subiti e dare un’altra chance a tutto il
è uno di quei boss incredibilmente duri, che mondo.
pretendono moltissimo. Le riunioni con Alla fine del suo libro, lo considera un esem-
lui sono durissime: chiude immediatamente pio da seguire, una lezione utile per tutti?
quelle inutili, vuole fatti e vuole incontri in Da una parte no, perché se vuoi davvero
cui ci siano dei risultati, anche negativi ma essere come lui, se vuoi trovare quelle risorse
si deve andare avanti. Urla alla gente. Si di energia e di volontà che lui impiega tutti i
aspetta che chi lavora per lui lo faccia con la giorni, devi aver passato quel che ha passato
sua stessa passione. E siccome c’è gente che lui. Vivere una vita senza famiglia, senza mai
non vuole vivere come lui, c’è un notevole rilassarsi.
turnover. Ma ci sono anche quelli che sono E in positivo?
motivati e spingono come matti, magari solo È il metodo: si focalizza su due o tre cose
per alcuni anni, ma ci mettono l’anima. importanti e dà la priorità solo a quelle. Ha
Ma pensa davvero di voler fare del bene imparato a dire di no a migliaia di cose per
all’umanità anziché diventare semplice- riuscire a fare solo quelle che sono davvero
mente ricco e potente? in cima alla sua scala delle priorità. È l’unico
Questa è una domanda esistenziale, alla base modo e alla fine, mi ha detto, paradossal-
dell’etica stessa della Silicon Valley. Molti mente hai anche un sacco di tempo per pen-
vogliono solo ricchezza, potere e belle don- sare e devi difenderlo con le unghie e con i
ne. Altri bevono il loro stesso kool-aid, la denti. Questa è la cosa che invece manca alla
loro stessa medicina, e cominciano a crederci maggior parte degli imprenditori: sono tra-
ma in realtà quello che hanno creato è solo volti dalle cose urgenti e non hanno tempo
marketing e dollari, non migliora la vita di per quelle importanti, tra le quali pensare è Elon Musk: Tesla,
SpaceX e la sfida
nessun cliente. E poi ci sono quelli che han- forse la più importante di tutte. per un futuro
no costruito un piano pensato esplicitamente An. D. fantastico, A. Vance,
per migliorare la vita della gente e farci @antoniodini Hoeply, 2017
L’IMPRESA N°11/2017 77
STRATEGIE
di Massimiliano Cannata
L’IMPRESA N°11/2017 79
STRATEGIE
80 L’IMPRESA N°11/2017
STRATEGIE
costituisce lo zoccolo duro di una tenze, di fallimenti, di ripensa- rispetto a cui tutti possono essere
iniziativa che è stata e continua a menti. La crisi del settore biomed protagonisti.
essere un fiore all’occhiello dell’in- ha stimolato un nuovo inizio, nel
novation non solo sarda». segno della quarta rivoluzione digi- Quali sono i riflessi di queste
tale. «Le joint venture stipulate dal fenomenologie che stanno inci-
La Silicon Valley della Crs4 con Huawei, Amazon Web dendo sulla vita di relazione e
Sardegna Services, società leader nei servi- sugli stili di vita?
Pula, località posta all’interno di zi per il Cloud, gli investimenti Sono enormi e non ancora tutti
un parco naturale di straordinaria di Accenture che ha installato un studiati a fondo. A partire dall’at-
bellezza diviene così una Silicon imponente Data Center presso il tività di marketing oltre, più in
Valley italiana, sull’esempio di altre palazzo dell’Unione Sarda sono generale, alle iniziative di comuni-
realtà sparse nel mondo, con alti e semi di cambiamento molto for- cazione che sono ormai per defini-
bassi (Songini non nasconde punti ti, che secondo Songini «daranno zione bidirezionali. Non a caso si
di criticità, come la non comple- frutti importanti per lo sviluppo parla di era partecipativa. Milioni
ta integrazione con l’Università di tutto l’ecosistema regionale. Le di persone hanno ormai imparato
che ha avvertito la nuova presenza facoltà di Informatica e di Inge- a parlarsi tra loro, con contenuti
come realtà antagonista piuttosto gneria non riescono più a venire in- multimediali in una piazza virtua-
che opportunità). Ict e Biomedi- contro alla domanda delle aziende le. Per sviluppare nuovi prodotti le
cina, sulla spinta dell’esperienza di che richiedono grande competenza aziende lavorano in collaborazione
Tiscali che aveva lasciato il segno, della macchina digitale. Formare i con i propri target di clienti, met-
sono stati i primi campi attorno worker di domani sarà per noi un tendo in campo delle autentiche
ai quali è cresciuta prima di tutto imperativo che ha una rilevanza call for ideas, dei concorsi di idee
una mentalità, oltre che strutture etica e una connotazione economi- finalizzati a migliorare la qualità
e insediamenti produttivi. La pre- ca, perché è interesse di tutti che il dei servizi.
senza di “isolati genetici”, cioè di nostro paese possa essere competi-
popolazioni che sono state per lun- tivo senza perdere il posto che gli Ha ragione Derrick De Kerckho-
ghi secoli geograficamente distanti spetta tra le nazioni che faranno da ve quando parla di dimensione
e separate da contatti con altri traino del progresso». omeopatica del web, per tratteg-
mondi, che hanno un patrimonio Il progetto I-scol@ nasce su questi giare la dimensione della nostra
genetico omogeneo, si presta allo presupposti. Le oltre settemila per- quotidianità?
studio di alcune malattie genetiche sone che hanno visitato la Manifat- Sicuramente. La terza rivoluzione
multifattoriali che hanno nell’isola tura Tabacchi nel corso dell’ultima digitale, che poi coincide con la
una particolare incidenza dal pun- edizione, le 99 imprese espositrici quarta del mondo industriale, è
to di vista sanitario, basti pensare presenti, insieme agli 11 enti isti- caratterizzata dalla convergenza di
al diabete giovanile, alla sclerosi tuzionali e ai 38 operatori econo- quattro forze e sarà un autentico
multipla (con livelli di incidenza mici coinvolti dal programma I- tornado, perché oltre a essere più
secondi solo alla Finlandia a livello scol@ che hanno animato l’ultima forte delle precedenti scardinerà
mondiale), che fanno di questo giornata, dedicata alle attività dei il tradizionale bilanciamento dei
contesto un hot spot di studio di laboratori di robotica educativa, poteri economici.
interesse internazionale. L’esplo- aeromobili a pilotaggio remoto,
sione avvenuta negli anni Duemi- inchiostro conduttivo, disegno e Possiamo tratteggiare i linea-
la di imprese nel settore biomed costruzioni, fabbricazione digitale, menti di questi “vettori” del cam-
ha marcato un’evoluzione decisiva creatività urbana in 3D, fino ai cor- biamento?
nella vita del parco tecnologico, si di Coding e programmazione di L’Internet of Things e gli open data,
certificato da un recente rapporto software, dimostrano come l’idea che sono a mio giudizio fattori
di EY che ha collocato la regione iniziale esposta da Songini sia di- complementari, saranno il primo
prima del Piemonte nel settore ventata oggi una realtà, su cui sono vettore. Ciascun individuo al pari
biomed, ormai pronta a conten- puntati gli occhi del mondo. Un’i- degli oggetti è leggibile da un
dere la leadership alla Lombardia. dea che come auspicava Giovanni sensore che registra qualsiasi mo-
Falcone in un celebre intervento, vimento. Gli open data sono il
I-SCOL@ per formare sta già camminando sulle gambe serbatoio enorme di informazioni,
nuove professioni di uomini desiderosi di prendersi che se messo a disposizione, ad
Ma, si sa, l’innovazione non pre- il futuro che gli spetta, senza più esempio, dalla Pa agli utenti di-
vede un cammino lineare verso il lasciarselo scippare. venta un asset di condivisione della
successo, è fatta di stop, di ripar- Ma.C. conoscenza di straordinaria poten-
L’IMPRESA N°11/2017 81
STRATEGIE
zialità. A questi due fattori vanno aggiunti tunità da cogliere. Per poterne sfruttare
i Big Data Analytics, che implicano una appieno le potenzialità dobbiamo riuscire
capacità interpretativa. Grazie ai progressi a posizionarci tra gli early adopters di queste
delle scienze matematiche e allo sviluppo tecnologie, utilizzare l’accelerazione che of-
di specifiche abilità combinatorie siamo frono per colmare l’attuale gap, ad esempio,
in grado di individuare percorsi di senso approfittando della spinta offerta dagli in-
anche se messi di fronte a una quantità centivi del piano Industria 4.0 per innovare
enorme di informazioni. L’immensità del il settore manifatturiero. Rimane ovvia-
bosco, insomma, non ci spaventa, perché mente decisivo promuovere formazione e
sappiamo trovare i sentieri di riferimento aggiornamento di lavoratori e aziende sui
per orientarci. temi legati alle nuove tecnologie.
82 L’IMPRESA N°11/2017
STRATEGIE
Come vede il “sistema Italia” di fronte opportunità possono nascere per tutti,
a questa grande rivoluzione che alcuni quindi anche per l’Italia a patto di lavo-
studiosi definiscono la “terza digitale” e rare sulla formazione. Sappiamo, da studi
la “quarta per il mondo industriale”? molto recenti, che il 15% degli occupati
Le classifiche internazionali, come il Glo- nel nostro paese dovrà nel giro di pochi
bal Information Technology Report 2016 anni, abituarsi all’Idea di dover cambiare
del Wef, vedono l’Italia in ritardo nel lavoro. A fronte di questo inutile pian-
percorso di digitalizzazione. Siamo, però, gersi addosso, occorre invece far scattare
tra i paesi che stanno recuperando più un grande piano nazionale, che metta al
velocemente posizioni e abbiamo delle primo posto gli investimenti in ricerca
eccellenze importanti, aziende e perso- che vanno raddoppiati. Allo stesso tempo
ne. Dobbiamo capitalizzare questo valore, occorre far partire un vero mercato del
imparare a fare sistema e investire in Venture Capital. Abbiamo molte start-up
modo significativo nell’innovazione, con- ma sono poche quelle realmente di rottura.
sapevoli che la trasformazione digitale può Abbiamo invece bisogno che si facciano
permettere al nostro paese di recuperare strada i ribelli dell’innovazione, capaci di
competitività a livello globale. Qualcosa trasformare anche le idee apparentemente
sta già cambiando, a partire dalla consa- più irrealizzabili in ricchezza reale.
pevolezza del fenomeno, si cominciano a
vedere i primi effetti del piano Industria Un’ultima sollecitazione riguarda il con-
4.0, recentemente rilanciato dal Governo testo in cui Lei opera. Su quali progetti
sotto il nome di Impresa 4.0, che prevede state puntando per diffondere la cultura
interessanti spunti in tema di incentivi e digitale?
sgravi fiscali anche per la formazione e il Grazie all’impegno dei dipendenti Hpe che
trasferimento tecnologico. Diventa fonda- prestano il loro contributo volontario, finan-
mentale puntare sulla riqualificazione dei ziato dall’azienda fino a 12.100 ore l’anno
lavoratori, formandoli con le necessarie (dati relativi al FY16), stiamo realizzando
competenze digitali e implementando pro- diversi progetti mettendo a disposizione le
cessi di Life Long Learning. nostre competenze per diffondere la cultura
digitale in tutte le fasce d’età. Con l’ini-
Quali sono le regioni e i contesti terri- ziativa CoderDojo insegniamo a bambini
toriali italiani più permeabili all’inno- e ragazzi, dai 7 ai 14 anni, a sviluppare il
vazione? pensiero computazionale utilizzando le basi
La trasformazione digitale impatta su tutti del coding. La serie di incontri Safe2Web
i settori e ogni azienda deve imparare a ha invece come obiettivo mettere in guar-
sfruttare le potenzialità offerte dalle nuo- dia e insegnare ai giovani a proteggersi dai
ve tecnologie per innovare e innovarsi. potenziali pericoli della rete, grazie a un uso
Nell’ultimo anno abbiamo realizzato in consapevole di Internet e dei social.
collaborazione con i nostri partner 19 Hpe Attraverso un protocollo siglato con il
Innovation Lab distribuiti in 9 regioni Miur, abbiamo poi lanciato il nostro per-
italiane, con l’obiettivo di portare l’innova- corso di Alternanza Scuola-Lavoro, Fa-
zione vicino a dove sono le aziende clienti, bLab@HPE, con cui i ragazzi che fre-
a portata delle Pmi sul territorio. Si tratta quentano gli ultimi 3 anni delle scuole
di centri di competenze dove le aziende secondarie di secondo grado imparano,
e le Pa locali possono entrare in contatto attraverso il coding, a capire, controllare
con le tecnologie e sviluppare progetti ad e sviluppare metodologie per risolvere i
hoc. Abbiamo già realizzato diversi eventi problemi e cogliere le opportunità offerte
e incontri mirati, ottenendo un riscontro dalla società e dal mercato del lavoro. Il
molto positivo dalle realtà aziendali che vi protocollo prevede inoltre la realizzazio-
hanno preso parte. ne, da parte dei giovani coinvolti e con
il supporto dei nostri tutor, di FabLab
E possiamo provare a individuare i mer- all’interno delle scuole che partecipano al
cati che conquisteranno la leadership in programma, promuovendo così un circolo
questo nuovo articolato scenario? virtuoso che coinvolge anche gli studenti
Quando si sparigliano le carte, grandi delle prime e seconde classi.
L’IMPRESA N°11/2017 83
STRATEGIE
SVOLTA TEAL. Viaggio tra le organizzazioni animate dal proposito evolutivo. Quinta puntata
di Marina Capizzi
e andassimo in bicicletta macchina. Una visione nata con la in quanto vivente, è dotato di energia
L’IMPRESA N°11/2017 85
STRATEGIE
viene chiamata mission? No, il propo- ad esempio (v. anche pag. 79 del n. direttamente connesse con l’ambiente,
sito evolutivo è tutt’altro, ecco perché. 10/2017 de “L’Impresa”), è stata fonda- hanno alcuni parametri da rispettare
1. La mission è determinata dalla ta nel 2006 (erano in 4), ed è diventata (redditività non inferiore a, costo del
visione strategica del ceo, talvolta, ela- la più grande organizzazione infermie- lavoro non superiore a, e pochi altri) e
borata insieme al suo Team di Vertice, ristica nei Paesi Bassi, con oltre 8mila sono dotate di molte leve che di solito
che anticipa come l’azienda deve di- dipendenti. Il suo proposito non è appartengono alle strutture centrali,
ventare. Il proposito evolutivo, invece, iniettare farmaci o medicare, ma aiuta- che sono state alleggerite e trasformate
è il frutto dell’incontro tra una doman- re i pazienti e le loro famiglie ad avere in risorse di supporto. In sintesi, per
da (un bisogno che proviene o che sta una vita il più possibile ricca e autono- far vivere il proposito, queste orga-
emergendo dal mondo) e un’offerta (il ma, evitando le costose cure istituzio- nizzazioni hanno esposto le persone
contributo che le persone di un’orga- nali finché non necessarie. Negli anni, al business. Una condizione che con-
nizzazione vogliono dare al mondo). oltre ai supporti domestici che si sono sente di “pulire” i sensori e di usarli per
2. La mission, una volta definita, deve via via arricchiti, sono nati su iniziative percepire i bisogni laddove emergono,
essere trasmessa al resto dell’azienda degli stessi infermieri molti altri servizi: dare risposte adeguate/fattibili attivan-
affinché le persone si allineino e, se piccole case per anziani, residenze per do tutte le risorse individuali/collettive
necessario, modifichino i loro com- permettere alle famiglie di prendersi e le leve a disposizione (nelle aziende-
portamenti sollecitati da campagne una pausa e riposarsi, ospice ecc. Un macchine, invece, i pochi e più lontani
di comunicazione, programmi di for- altro esempio significativo è Favi, fon- dal business dicono a tutti gli altri
mazione, interventi di change ma- deria francese nata sessant’anni fa, che cosa devono fare, mantenendo sotto il
nagment per superare le “resistenze al oggi impegna circa 400 persone, che ha loro controllo le più ampie porzioni di
cambiamento”. Il proposito evolutivo, come proposito la ricerca permanente autonomia e di risorse. Peccato, però,
invece, nasce dalla connessione e dagli dell’amore per il cliente, della fiducia che questi pochi siano quasi sempre in
scambi tra l’organismo e il suo am- nell’uomo e dell’innovazione. I team, riunione, con la testa rivolta più verso
biente. La risonanza tra una chiamata da anni, dialogano direttamente con l’alto che verso i luoghi dove il business
esterna (i bisogni di clienti e non) e il cliente co-disegnando i prodotti e accade…).
una chiamata interna (la vocazione implementano costantemente l’inno-
delle persone che lavorano) permette a vazione. E poi, Patagonia, azienda di Come e dove nasce
queste energie di alimentarsi a vicenda abbigliamento con 1.300 dipendenti, il il proposito
e di canalizzarsi in un proposito che cui proposito evolutivo è quello di rea- Soprattutto, queste aziende Teal, han-
può realizzarsi soltanto in un’organiz- lizzare il miglior prodotto utilizzando no compreso il loro proposito e lo
zazione, imprimendole una direzione il business per ispirare e implementare comunicano chiaramente. La selezio-
propria. soluzioni per la crisi ambientale. Oltre ne delle persone diventa un proces-
3. Lo stakeholder principale della mis- a lavorare con fornitori che agiscono so cruciale, fatta non solo sulla base
sion di un’azienda gestita come una questo proposito, l’azienda offre servizi di competenze e caratteristiche, ma
macchina è l’azionista. Gli stakehol- di manutenzione dei capi, ne offre di anche sull’esplorazione reciproca per
der principali del proposito evolutivo, seconda mano, ricicla materie prime verificare l’intensità della risonanza.
invece, sono i clienti che trovano una per la produzione. E altre ancora. In Coerentemente, clienti e fornitori ven-
risposta a un loro bisogno, le tante tutte le organizzazioni Teal citate, al di gono coinvolti nel perseguimento del
vite che si realizzano soddisfacendo là delle differenze, il proposito è “in- proposito. I clienti sono presenti nel
quel bisogno (dipendenti e fornitori), carnato” e vive, oltre che nei prodotti/ co-design di prodotti e servizi, i forni-
l’organizzazione come luogo di in- servizi, nei processi e nelle persone. Pur tori vengono scelti non solo in base al
contro e finalizzazione di tutte queste non essendo la Teal una ricetta, infatti, prezzo e alla qualità, ma anche in base
forze, e il futuro – sì, anche il futuro ci sono elementi che accomunano que- alla loro risonanza con il proposito
–, perché grazie a questo può nascere ste aziende. evolutivo dell’organizzazione. Ma se
e diventare. il proposito evolutivo di un’organiz-
Perché l’auto-organizzazione zazione non si decide ai piani alti, ed
Le aziende che vivono Ad esempio, tutte hanno posto l’auto- è qualcosa che vive in quello spazio di
come organismi organizzazione o self-management alla risonanza tra bisogni
Nel lavoro di Laloux sono descritte base del loro funzionamento, aumen- esterni e vocazioni
molte aziende, diverse per business, tando enormemente gli spazi di em- interne, come fare
dimensione e storia che da anni fun- powerment reale proprio nei “luoghi” per comprenderlo?
zionano secondo i princìpi suindicati dove domanda e offerta si incontrano: Ne parleremo in un
e la stragrande maggioranza prospera, i negozi, le filiali, i centri produttivi, le prossimo articolo nel
avendo aumentato significativamen- fabbriche, i canali online, tutti i front- n. 12/2017 de “L’Im- Marina Capizzi
te la propria attrattività. Buurtzorg, end. Queste “cellule” dell’organismo, presa”. (per Peoplerise)
86 L’IMPRESA N°11/2017
STRATEGIE
di Marco Ceretti
L’IMPRESA N°11/2017 87
STRATEGIE
88 L’IMPRESA N°11/2017
STRATEGIE
L’IMPRESA N°11/2017 89
FRANCO GIACOMAZZI
PRICE
MANAGEMENT
Determinazione dei prezzi
dei beni e dei serrv
vizi
Determinare il p prezzo di p prrodotti e di ser- r
vizi è da sempre, per il ma annagement, un
fattore critico poiché infl fluisce diretta-
mente e in modo rilevante e sul
s risultato
economico; per di più, il pre ezzo è l’ele-
mento che per primo catturra a l’attenzio-
ne dell’acquirente.
In un mercato concorrenzzia ale molto
teso come l’attuale, definirre in modo
corretto il prezzo tenendo o in consi-
derazione i molteplici fatto orri che lo
compongono, inclusi gli assp petti va-
loriali per il cliente, è un lav voro di
team che deve coordinare un u pro-
cesso di price managementt.
È dimostrato che affrontare e il pri-
cing in maniera strategica a con-
sente alle aziende di trarrre e un
vantaggio competitivo poi p iché
divi
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vi ene un elemento del pro- p
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STRATEGIE
EMPOWERMENT. Silvia Ruggiero, Brand Manager gruppo Cimbali sono molte e vanno pianificate con
attenzione. Con il tempo ho imparato
che per superare questo momento
Silvia Ruggiero
L’IMPRESA N°11/2017 91
PEOPLE STRATEGY
OUTPLACEMENT/1. I vantaggi di uno strumento di politica attiva utile a lavoratori e imprese
Strategie Hr che
fanno la differenza
Da multinazionali a Pmi, esempi di aziende che hanno saputo affrontare momenti
di profonda trasformazione organizzativa assumendosi la responsabilità dei
dipendenti e aiutandoli a ricollocarsi
di Gaia Fiertler
avori che cambiano, nuovi me muoversi in un mercato così diverso e mutevole, come
92 L’IMPRESA N°11/2017
PEOPLE STRATEGY
è uno strumento di politica attiva del lavoro, un servizio dipendenti sono stati supportati nell’u-
di orientamento personalizzato che viene commissionato scita, tra dirigenti, quadri e impiegati.
a società specializzate dall’azienda che licenzia, attraverso «Ormai in Unilever l’outplacement è una
accordo tra le parti. È però ancora poco utilizzato in pratica consolidata, che offriamo a coloro
Italia, anche se disponibile da 25 anni e poco conosciuto che intraprendono un percorso in uscita
dalle aziende e dai dipendenti, spesso più interessati a una e che, in molti casi, ci viene sollecitata
logica di breve periodo e alla monetizzazione del servizio dai dipendenti stessi grazie al positivo
offerto, piuttosto che a un investimento sulla propria per- passaparola di chi ne ha già usufruito.
sona, sulle competenze da rinforzare e sulle conoscenze All’interno, poi, ci aiuta nelle conversa- Paola Moretti, Head
of Hr Services in
di mercato da acquisire per ricollocarsi più velocemente o zioni quando dobbiamo comunicare che Unilever Italia
mettersi in proprio. un lavoro non c’è più, o una competenza
non è più allineata alle esigenze aziendali. Sapere che
Utile per le persone e per le aziende c’è un servizio di accompagnamento alla ricollocazione
«L’outplacement è un servizio ormai indispensabile per calma l’emotività e rassicura un po’», aggiunge la Moretti.
gestire i passaggi lavorativi che ogni individuo deve
affrontare nel corso della propria vita lavorativa, è rico- … e quella di una Pmi italiana
nosciuto dallo Stato ed è davvero poco costoso per l’a- Adottarlo dà quindi buoni risultati e crea un circolo vir-
zienda», spiega Giovanni Pedone Lauriel, vicepresidente tuoso. È stato frutto di accordo sindacale l’introduzione
Aiso e country manager di Lee Hect Harrison-Dbm del nel 2016 per i 44 impiegati e quadri dell’It, contabilità,
Gruppo Adecco. «È utile alla collettività perché crea con- personale, commerciale e logistica della Fratelli Elia,
testi di aggregazione proattiva e di sviluppo e, individual- società di trasporti di Moncalieri (To), acquisita dalla
mente, perché permette a ciascuno di lavorare alla ricerca Bertani Trasporti che ha trasferito la sede a Castiglione
di un nuovo lavoro con un team di esperti e con il suppor- delle Stiviere, nel mantovano. Per i 34 dipendenti che
to di strutture e strumenti dedicati. L’outplacement non non hanno accettato il trasferimento è stato proposto
fa sentire soli e aiuta a sviluppare relazioni da cui spesso l’outplacement, dopo una dettagliata presentazione della
nascono nuove opportunità – continua Pedone –. Sarebbe sua funzione. Ha aderito la metà e si è
anche una grande fonte di risparmio per lo Stato, se solo ricollocato il 75%. «Gli altri non hanno
lo incoraggiasse di più e fosse meno ancorato alle poli- aderito al percorso per scelte personali
tiche passive del lavoro. Infatti, in Italia, l’outplacement – racconta Emanuela Panero, direttore
impatta ancora su piccoli numeri, ma anche se coinvolge del Personale e Organizzazione di Elia
poche migliaia di individui all’anno, il grado di soddisfa- Trasporti –. Noi lo proponiamo on top
zione di chi ne fruisce è sempre più alto, sia per quanto alla buonuscita e, per la prima volta, non
riguarda le aziende, sia per quanto riguarda le persone.» abbiamo incontrato resistenze da parte
Le aziende che lo propongono e riescono ad avere una dei sindacati, che forse anni addietro
Emanuela Panero,
buona adesione con azioni di informazione e sensibiliz- erano stati influenzati da esperienze non direttore del Personale
zazione sulla popolazione aziendale mostrano effettiva- proprio positive. Oggi lo strumento è e Organizzazione di
mente un buon livello di soddisfazione, sia come ricol- maturo e il servizio ben articolato, è in Elia Trasporti
locazione dei dipendenti in uscita, sia come reputazione grado di aiutare le persone a ripensarsi,
aziendale e clima interno, perché vengono percepite da a usare diversamente le competenze, ad aggiornarsi su
chi resta come organizzazioni che si prenderanno cura di quello che serve e, perché no, a realizzare qualcosa di
loro anche dopo. nuovo. Da soli si fa fatica a rimettersi in gioco. Inoltre, da
un punto di vista economico, il valore rispetto alla mone-
L’esperienza di una multinazionale… tizzazione dell’importo (equivalente a circa una mensilità
«Nella riorganizzazione del 2013 di Unilever, quando la media) è superiore perché, non essendo tassato, il lordo è
struttura globale di brand development della categoria uguale al netto».
gelati è stata trasferita da Roma a Rotterdam, l’outpla-
cement è stato uno strumento importante a livello etico L’esempio del settore farmaceutico
per ridurre l’impatto sociale nel caso di coloro che non si Il settore farmaceutico è uno di quelli che hanno mag-
sono potuti trasferire per motivi personali. Ha infatti per- giormente cambiato modello di business negli ultimi anni,
messo di ridurre i tempi di ricollocazione per la trentina di avendo avuto come effetto una forte contrazione delle reti
dipendenti che non hanno accettato il trasferimento, of- di informazione scientifica (7mila gli informatori coinvolti
frendo al contempo un sostegno psicologico e pragmatico nelle ristrutturazioni secondo Farmindustria). Oggi la
per accostarsi al mercato del lavoro e, quando necessario, complessità dei nuovi farmaci richiede, infatti, figure pro-
per reinventarsi», racconta Paola Moretti, Head of Hr fessionali differenti, di formazione medica e più orientate
Services in Unilever Italia. Da allora una cinquantina di verso gli aspetti regolatori e di accesso al mercato. A questo
L’IMPRESA N°11/2017 93
PEOPLE STRATEGY
Le politiche attive
convengono a tutti
Per lo Stato, l’outplacement significa un risparmio potenziale di quasi un miliardo di
euro ogni 150mila disoccupati ricollocati. E per le imprese, l’opportunità di gestire
crisi e ristrutturazioni, con risvolti positivi su reputation e clima aziendale
iso, l’Associazione Ita- tra parte, però, rivela che c’è ancora anche la barriera dell’età per rien-
L’IMPRESA N°11/2017 95
PEOPLE STRATEGY
96 L’IMPRESA N°11/2017
PEOPLE STRATEGY
l Toyota Production System è L’occasione perduta culturale vennero spazzati via dalle
si aspettano da loro e su cui verranno prensione e applicazione. Inoltre, tra poi, alla fine, curando il processo si
allenati tutti i giorni. Anche chi entra realtà analoghe, gli standard creati in cura anche la qualità del risultato e la
per brevi periodi viene preparato per un’area vengono “proposti” a un’al- sua sostenibilità nel tempo.
una settimana prima di essere inseri- tra area e mai “imposti”. In questo Si dà più valore alla forza del grup-
to sulla linea.» modo si trova in modo semplice, po che non al singolo?
Come si fa ad avere persone di qua- ma efficace, il giusto equilibrio tra Sì, la forza generativa del gruppo è
lità, sempre ingaggiate nel miglio- autonomia e standardizzazione. superiore alla somma dei singoli indi-
ramento continuo? Pensi che in produzione c’è un cavo vidui. E fa parte dell’atteggiamento di
La chiave sta nel creare le giuste con- che pende sopra la postazione di non colpevolizzare il singolo, di dar-
dizioni perché le persone si sentano ciascun operatore (detto “Adon”), che gli fiducia, casomai il responsabile di
ingaggiate nell’azione di migliora- questi tira se commette un errore o quanto accaduto è il manager! Pensi
mento continuo, che altro non è che se succede qualcosa di anomalo. In che non si viene assunti come di-
un’azione sistematica di problem sol- tal caso parte una musica e il team pendenti, ma come “team member”.
ving. Per farlo è necessario mobilitare leader arriva prontamente, verificano Ogni aspetto è curato per esprimere
il cuore e la mente delle persone, insieme se il problema sia facilmente coerenza tra valori e comportamenti
attraverso un’azione coerente e cre- risolvibile, altrimenti si ferma l’intera e anche sul piano dei premi, per fare
dibile, e una forte attenzione ai det- linea finché non si trova una soluzio- un altro esempio, questi vanno ai
tagli. Perché è dalla cura dei dettagli ne efficace collegialmente. Il quinto risultati del gruppo, non a quelli del
che le persone comprendono se c’è principio del Toyota Way, infatti, singolo. E sono comunque piccole
vero commitment. Il coinvolgimento intende costruire una cultura che si incentivazioni, perché l’ingaggio av-
nel problem solving ha un impatto ferma per risolvere i problemi, per viene ad altri livelli, ognuno è parte
positivo sia sulla qualità del prodotto, ottenere la qualità al primo tentativo, attiva e integrante del sistema. Nelle
sia sulla qualità delle persone. Pro- e il principio 13 dice che le decisioni fabbriche Toyota ci si congratula con
prio per questo in Toyota è curato si prendono lentamente e per con- il collega che commette l’errore e
e istituzionalizzato come pratica di senso, considerando attentamente chiede aiuto, perché è l’occasione per
gruppo, che si attiva ogni qualvolta tutte le opzioni. Poi le decisioni prese fare tutti un passo avanti e alzare lo
insorga un problema sulla linea, o si implementano rapidamente. standard verso l’eccellenza.
in un ufficio. L’approccio Toyota è C’è uno spostamento dal sistema di Loro ci credono davvero?
quello di far emergere i problemi ricompensa-punizione all’osserva- Sì decisamente, dare fiducia e far
per affrontarli, risolverli insieme e zione della deviazione dallo stan- sentire alle persone che si prendono
creare uno standard più alto di qua- dard per risolverla? in considerazione le loro idee sono
lità. Ad esempio, al servizio clienti Esattamente, l’operatore Toyota non leve motivazionali molto forti. Ma,
non si deve sperare nel buon cuore ha paura di ammettere l’errore, anzi ovviamente, ci vogliono a loro volta
e gentilezza del singolo operatore, è abituato a richiamare l’attenzione leader eccellenti, e questo è il princi-
perché c’è una qualità standardizzata, su quello che non va, chiede al re- pio 9: “Far crescere leader che com-
patrimonio di saperi e best practice e, sponsabile di venire a vedere, com- prendano appieno il lavoro, vivano la
ogni volta che c’è una difficoltà nel portamento che presuppone l’altro filosofia e la insegnino agli altri”. Ad
servizio, la si affronta tra colleghi per importante principio, il 12, “Andare ogni modo, non c’è bisogno di essere
innalzare ancora di più lo standard, a vedere con i propri occhi per capire giapponesi per capire l’importanza di
che corrisponde al principio 6 del a fondo la situazione”. Sostenere che dare un feedback ai propri collabora-
Toyota Way: “Le mansioni standar- il difetto o lo scarto siano fisiologici, tori quando li si coinvolge in progetti
dizzate sono la base del migliora- invece, è come dichiarare la morte di sviluppo e innovazione, chiedendo
mento continuo e dell’autonomia dei dell’eccellenza. Ovviamente, questo il loro parere o dei suggerimenti.
dipendenti”. modo di gestire l’operatività è anche Non è solo educazione, ma fa parte
Interessante il concetto di autono- una conseguenza del primo principio di quel sentirsi considerati e non solo
mia associato allo standard… della cultura Toyota: “Basare le deci- impiegati.
Questo è un tema delicato e sottile. sioni di management su una filosofia G.Fier.
In Toyota il lavoro standardizzato di lungo periodo, anche a scapito de-
rappresenta uno dei pilastri fonda- gli obiettivi prefissati di breve perio-
mentali. Tuttavia, vi è un aspetto do”. Fermare una linea per risolvere
psicologico importante: gli standard una difettosità, anziché andare dritti Toyota Culture.
vengono sempre creati dalle per- all’obiettivo numerico della giorna- Creare una
cultura orientata
sone che dovranno poi applicarli. ta, ne è un chiaro esempio. Prevale all’eccellenza, J. K.
Solo in questo modo si pongono la qualità e la qualità del processo Liker e M. Hoseus,
le condizioni per una reale com- rispetto al risultato a tutti i costi. E GueriniNext, 2017
98 L’IMPRESA N°11/2017
PEOPLE STRATEGY
L’IMPRESA N°11/2017 99
PEOPLE STRATEGY
Stima parole tradotte e tecnica di traduzione re che appartengono alla cultura di ogni
popolo».
adottata anno 2016 e proiezione sul 2019 (Europa)
N=56 602.7 La logica della multiculturalità
Human > traduzione ef- La passione è tanta che Nardulli cita per-
fettuata da essere umano fino Nelson Mandela: «Se parli a qualcuno
265.0 284.3 307.4 Raw MT > Machine tran- nella lingua che conosce – disse il presi-
slation non revisionata dente sudafricano – stai parlando alla sua
103.5 PEMT > Machine tran- testa, se parli nella sua lingua stai parlando
42.7 slation revisionata da al suo cuore».
linguista professionista
2016 2019 (est.) (Post Edited Machine Tran- Su questo punto, l’imprenditrice con la
Average slation) sua impresa dichiara di sposare i princi-
pi di Lend (Lingua e nuova didattica),
un’associazione di esperti sostenitori del-
la diversificazione linguistica nell’otti-
Ripartizione percentuale delle traduzioni effettuate ca interculturale indicata dal Consiglio
nel 2016, suddivise per tecnica di traduzione d’Europa e dalla Commissione Europea.
(Human, Raw MT, PEMT) e proiezione sul 2019 E così, dopo l’esperienza di Trans-Edit,
Nardulli riparte con Landoor, che si av-
N=56 HT PEMT Raw MT vale di una piattaforma globale di oltre
1.000 traduttori, redattori in tutte le
combinazioni linguistiche e una squadra
48% 59% interna per la gestione dei progetti. Una
45%
31% nuova società nata proprio dall’esigenza
di rendere le traduzioni più vicine al
sentire umano, e poco importa se non si
2016 2019 tratta di poesia ma di testi professionali.
Per dirlo c’è anche uno slogan fin troppo
eloquente: human to human translation.
10% E proprio il bisogno di mettere al centro
l’uomo/traduttore, lasciando ai margini la
7% macchina/traduttore automatico ha por-
tato Landoor a fare una precisa scelta di
campo: incrementare la specializzazione
Da qui se ne ricava che a livello europeo, nel 2016, sono state tradotte
in settori che non possono essere sosti-
circa 592.000.000 parole, mentre nel 2019 si stima che le parole com- tuiti dalla macchina, dalle scienze umane
plessivamente tradotte saranno 1.010.200.000, con un aumento percen- alla medicina, dalla moda e design al
tuale pari al 70,5% (Fig. 1). turismo, fino al video entertainment e al
Inoltre, si prevede un progressivo aumento delle parole tradotte tramite marketing.
PEMT/Raw MT, con conseguente decrescita della Human Translation
(Fig. 2).
L’essenza della “transcreation”
“In other words, the pie is getting bigger, even though how it is sliced is «Proprio nel settore del video enter-
changing (see Figure 3). LSPs that are willing to work with post-editing tainment e marketing, ad esempio – spiega
will see increases in demand for their work while those that avoid it Nardulli – abbiamo selezionato e formato
may see stagnant or even negative growth. European LSPs – with their traduttori che hanno la predilezione per
relatively techfriendly outlook – stand to have a competitive benefit in le materie letterarie, persone che avevano
this regard compared to other regions.” [cit.] passione per la scrittura, e che poi si sono
specializzate nel periodo del tirocinio e
A livello europeo, in questo momento, gli LSP che hanno partecipato
alla survey, sostengono le seguenti posizioni in merito alla Machine successiva formazione sul campo».
translation: Un percorso che a un certo punto vede
• 35% non la utilizza incontrare Landoor con le scuole inter-
• 16% si sta preparando a utilizzarla
preti, e da lì poi lo stage, l’apprendistato
in azienda, fino alla consapevolezza e alla
• 49% la utilizza già nel normale workflow applicato
competenza nella creazione di un testo
finale che avrà, nel paese di destinazione,
Fonte: Common Sense Advisory - Europe’s Leading Role in Machine Translation (June 2016)
PRATICHE HR. Come cambia la relazione tra capo e collaboratore attraverso il mentoring
Devolution sostenibile
Per assicurare una gestione delle risorse umane attenta ed efficace, è necessario
riprogettare le responsabilità dei manager e implementare coerenti pratiche di
gestione Hr ispirate alla valorizzazione delle relazioni interpersonali
l ruolo degli Hr è in continua nei capi impegnati a gestire le pres- un’attenzione crescente che merita
n America è ormai una prassi consolidata, alle generazioni di trovare elementi comuni
Corporate learning
organisation
sfor, Associazione Ita- Gli elementi oggetto della valutazio- percorso formativo osservato. Tale
Marketing 4.0, scritto a tre mani Il marketing, avvertono gli au- per il futuro, di-
con due consulenti indonesiani, tori, si trova oggi a dover fare vulgate nel 2016
aggiunge un ulte- i conti con un nuovo panorama dal World Eco-
riore tassello alle di business radicalmente mutato, nomic Forum,
sue ricerche. Il dove le forze orizzontali inclusive per racconta-
precedente, Mar- e sociali hanno la meglio su quelle re le iniziati-
keting 3.0, uscito verticali, esclusive e individuali, ve che Niuko
nel 2010, descri- tipiche del passato. Conseguenza: - Innovation &
veva la transizio- per competere in un mercato più Knowledge, la società di forma-
ne dal Marketing orizzontale, le aziende devono co- zione di Confindustria di Padova
1.0, centrato sul prodotto, al Mar- creare con i clienti e con i partner e Vicenza, sta portando avanti nel
keting 2.0 centrato sul cliente. Il nonché promuovere la coopeti- territorio. Tutte incentrate sullo
passaggio successivo, Marketing zione con i concorrenti. Inoltre, sviluppo delle competenze soft.
3.0, prospettava una visione uma- in un mercato più inclusivo, come Iniziative interessanti come Tea-
nistica del marketing, centrato sui l’attuale, il potere non appartiene chers@School, rivolta ai docenti
valori, dove i clienti erano conce- più agli individui, ma ai gruppi so- degli istituti scolastici per pre-
piti come persone a tutto tondo ciali. Le potenze esclusive devono parare i ragazzi ad affrontare il
dotati di una mente, un cuore cedere di fronte alla forza dell’in- mondo del lavoro con una marcia
e uno spirito di cui tener conto clusività. Lo dimostra persino il soft in più. O il percorso Soft skill
nelle proprie strategie. Marketing G7 che, non riuscendo a risolvere in action, indirizzato agli studenti
4.0 parte dalla constatazione che da solo la crisi finanziaria globale, universitari. Mentre il Soft Skill
la connettività sia la più grande ha dovuto coinvolgere le nazioni Lab è stato pensato specificamen-
rivoluzione avvenuta nella storia del G20. Infine, in un mercato più te per le aziende. L’uso compul-
del marketing, non solo in quanto sociale aumenta il peso del confor- sivo della tecnologia ha in parte
riduce i costi e abbassa le barrie- mismo. I clienti nel prendere una disabilitato, specie nelle ultime
re d’ingresso in nuovi mercati, decisione fanno sempre più affida- generazioni, quelle qualità indi-
ma perché cambia radicalmente il mento sull’opinione di familiari, spensabili per la socializzazione
modo di pensare la concorrenza, fan e follower, cercando recen- nel mondo reale. Bisogna tornare
i clienti, il mercato. L’evoluzio- sioni e consigli online e offline. a coltivare quelle facoltà proprie
ne dirompente e pervasiva delle Il libro analizza inoltre l’impatto degli esseri umani (pensiero criti-
tecnologie digitali (Intelligenza della convergenza delle diverse co, capacità relazionale, flessibilità
artificiale, IoT, robotica) suscita tecnologie digitali e illustra alcune mentale ecc.) che ci distinguono
una domanda emblematica che nuove tendenze: l’economia della e che, forse, ci permetteranno di
il libro affronta con sufficiente “condivisione”, la “now economy”, essere migliori di quelle macchine
esaustività: in un mondo digitaliz- l’integrazione omnichannel, il intelligenti che, a quanto si dice,
zato cosa significa essere una perso- content marketing, il social CRM. hanno serie intenzioni di prendere
na? A detta degli autori, siamo di E sostiene che la convergenza del- il nostro posto.
fronte a una rivoluzione antropo- le tecnologie condurrà alla con- Raul Alvarez
logica che, insieme ai modelli di vergenza fra il marketing digitale r.alvarez@inalto.it
consumo, trasforma la mentalità, e quello tradizionale. Ancora una
i gusti, le abitudini, l’estetica. Per volta Kotler riesce a cavalcare i Post Millennial Marketing
individuare le ansie e i desideri nuovi trend e a offrire una serie di Federico Capeci
latenti degli esseri umani occor- stimolanti suggestioni su come sta Franco Angeli, 2017
re quindi attingere agli strumen- cambiando il mercato e il mondo Pagine 152, 20 euro
ti dell’antropologia digitale quali nel quale vivremo nei prossimi
l’ascolto sociale, la netnografia anni. Marketing 4.0
(etnografia centrata su Internet), Philip Kotler, Hermawan
la ricerca empatica. Individuato il C’è un’altra domanda che reclama Kartajaya, Iwan Setiawan
lato umano dei clienti, i brand do- una rapida risposta: quali saranno Hoepli, 2017
vranno rivelare poi il proprio, di- le nuove competenze per muoversi Pagine 184, 19,90 euro
mostrando di possedere attributi con destrezza nell’era della digital
tipicamente umani quali l’attratti- trasformation e dell’Industria 4.0? Soft skill che generano valore
vità fisica, la socialità, la capacità di La risposta viene da Soft skill che Marina Pezzoli (a cura di)
suscitare emozioni, l’affabilità. Solo generano valore, un piccolo libro Franco Angeli, 2017
così potranno avere appeal. che parte dalle competenze chiave Pagine 150, 21 euro
Q mo un piccolo
ingorgo: ben due
telefoni e un orologio.
Plus con fondo in ve-
tro, processore super
potente e caratteri-
gratuiti per 3-4 versioni del sistema
operativo su ogni apparecchio da
questo punto di vista è una vera
Partiamo da quest’ul- stiche migliorate ma garanzia.
timo, perché è il meno non rivoluzionate Terzo oggetto è il telefono low cost
“complicato”: Apple (quelle sono riser- di Nokia: è un feature phone (per
Watch Series 3 è la terza vate al telefono dire che non è smart) e in questo
edizione del segnatempo del- del decennale). settore è il re indiscusso. Si trat-
la mela. Esteticamente identi- L’iPhone 8 Plus ta del remake dello storico Nokia
co ai suoi predecessori, in realtà ha il fondo in vetro 3310, probabilmente l’apparecchio
la differenza c’è ed è sia nella mag- per la carica wireless (sa- più venduto di sempre prodotto fra
giore autonomia sia nella presenza rebbe meglio dire senza contat- il 2000 e il 2006. È stato presentato
della connessione LTE. In Italia to) in standard Qi, un processore quasi un anno fa e ha connessione
quest’ultima non è ancora disponi- A11 Bionic fortemente orientato al 2G dual band (non funziona negli
bile (lo sarà più avanti) ma quando machine learning e alla realtà au- Usa e in Asia); si tratta in pratica
ci sarà permetterà di utilizzare l’o- mentata, video-fotocamera di una carrozzeria che ri-
rologio da solo, lasciando l’iPhone ancora più potenziata con chiama il vecchio campione
a casa, per fare e ricevere telefonate nuovi effetti ritratto (meri- con l’elettronica di un qua-
e messaggi (oltre che per scaricare to della fotografia compu- lunque Nokia destinato ai
musica e podcast) utilizzando la rete tazionale) di tutto rispetto paesi emergenti a 60 euro.
telefonica. È un notevole passo in e nel complesso una serie Se ne è parlato molto e
avanti, ma rimane sempre un dub- di passi in avanti pur sem- mi sono trovato più che
bio più generale sul “bisogno” di uno pre nel pieno rispetto della bene a usarlo, soprattutto
smartwatch che vibra al polso per tradizione iniziata quattro per l’effetto disintossicante
registrare le attività della nostra vita anni fa con l’iPhone 6. rispetto agli smartphone
e notificare i nuovi messaggi e gli L’iPhone 8 è infatti indi- sempre connessi con Fa-
appuntamenti dell’agenda. Apple ne stinguibile dai suoi tre pre- cebook, Whatsapp, il web
è consapevole e ha arricchito ulte- decessori se non per piccoli e tutte quelle cose che al
riormente il sistema operativo con dettagli e questo per alcuni 3310 mancano. Mi pareva
funzioni di vario genere tra le quali è un vantaggio mentre per tardi parlarne qui, ma poi
un monitoraggio della salute del altri è uno svantaggio (dice Nokia ha raddoppiato pre-
cuore molto interessante. Se come meno chiaramente che il sentando la versione 3310
me non siete appas- telefono è nuovo di pacca). 3G, con connessione Umts. Sempre
sionati di sport, ma Se amate la sostanza trovere- prezzo attorno ai 60 euro e quattro
avete comunque te nell’iPhone 8 un vantaggioso colori, schermo da 2,4 pollici Qvga,
interesse ad avere un alleato: l’apparecchio è valido, fotocamera (dimenticabile) da 2
apparecchio flessibi- nell’uso quotidiano la megapixel, niente WiFi, Bluetooth
le al polso, che dia- durata della sua bat- 2,1, dual sim, radio e player mp3,
loga con il telefono teria è stata quasi di 88 grammi di peso, interfaccia leg-
ed è al tempo stes- due giorni pieni, la germente migliorata e autonomia
so elegante, l’Apple flessibilità del pro- galattica: 648 ore di standby (27
Watch è l’oggetto cessore che è al tem- giorni) e 7 ore di talk time. Adesso
che fa per voi. po stesso potente e sì che si ragiona: è diventato il mio
Passiamo all’iPho- risparmioso di ener- telefono da spiaggia e da viaggio
ne 8 Plus, che ho gia sta facendo scuo- preferito: fa il suo lavoro ed è anche
avuto modo di pro- la. Tra i difetti, oltre divertente. Alla fine, è lui la vera
vare lungamente al design conservati- novità del mese.
prima dell’arrivo di vo, un sistema opera- Antonio Dini
iPhone X. Si tratta tivo che ingrana un @antoniodini
Alessandro Canepa
Una Pmi innovativa che azzera i resi per errori di taglia
nell’e-commerce con una app
perdere soldi e tempo sia al cliente modo errato, per due motivi: per-
che al produttore». Così, assieme a cezione sbagliata del proprio corpo
Stefano Fasana, matematico e project e tecnica inadeguata». Al contra-
manager della loro società i-Deal, rio, i test condotti su ISizeYou dal
Canepa ha iniziato a ragionare su novembre 2016 al marzo 2017 sul
una soluzione per riuscire a calcolare sito di Piacenza Cashmere hanno
in anticipo la taglia del cliente, ridu- mostrato che l’app è davvero capace
cendo al minimo il margine di errore. di ridurre quasi a zero il margine di
«C’erano già piattaforme e brand che errore. «Durante la sperimentazione
avevano inserito l’utilizzo di body- sull’e-commerce di Piacenza – ri-
scanner nei negozi, oppure avevano corda il ceo – abbiamo rilevato che
È
l’incubo peggiore di tut- sviluppato device dedicati. Noi però circa il 50% degli utenti ha scelto di
ti coloro che acquistano abbiamo perfezionato una soluzio- registrarsi su ISizeYou fornendo le
online: scegliere il ca- ne più immediata, che non prevede misure necessarie alla profilazione. Il
po della taglia sbagliata significativi investimenti sul campo 25% di loro ha completato l’acquisto,
e doverlo rendere non ma sfrutta qualcosa che abbiamo ma soprattutto i resi dovuti alla taglia
appena arrivato. Un inconveniente tutti in tasca, lo smartphone», rivela sono stati pari a zero». Un risultato
che, oltre che al consumatore, crea il manager. Da quell’intuizione sono che ha spinto Canepa e Fasana a
problemi alle aziende. Da un lato passati quattro anni e oggi quell’idea iniziare a testare l’applicazione anche
le mette, infatti, in difficoltà perché ha anche un nome: ISizeYou. Nel per il settore del “su misura” online
le costringe a gestire un tasso di resi concreto, si tratta di una app e di un dove raccogliere nella maniera più
crescenti che può andare dal 10% modulo e-commerce dedicato che, fedele possibile le misure dei clienti è
fino al 30%. E dall’altro le penalizza a partire dall’immagine del profilo fondamentale. «L’app per questa fun-
perché, come hanno dimostrato le del cliente, riesce a ricavare le mi- zione sarà probabilmente utilizzabile
statistiche, circa l’80% dei processi sure esatte e fare il matching con la da dicembre 2017. Inoltre – rivela
di acquisto si interrompe proprio nel taglia del capo. «Usando algoritmi Canepa – stiamo collaborando con
fatidico momento della scelta della matematici e intelligenza artificiale, il settore wellness e con quello della
taglia. L’incertezza su quale sia la abbiamo sviluppato un modello che salute nei processi di monitoraggio
misura migliore si traduce in una dif- permette di raccogliere le misure corporeo che puntano a mettere in
fidenza verso l’e-commerce, e anche corporee fondamentali e creare un luce i progressi fatti a livello fisico».
in una riduzione dei margini di pro- profilo virtuale, con sole due foto Tra i clienti di ISizeYou ci sono poi
fitto. Secondo gli ultimi dati ufficiali scattate con lo smartphone», spiega aziende di prodotti sportivi e anche
dell’Unione europea, solo nel 2014, il ceo. A partire dalle foto (una di i consumatori finali. Per loro infatti
sono stati resi 200 milioni di capi. Un spalle e una di profilo), ISizeYou ela- l’azienda sta lavorando alla possibi-
volume che, secondo i calcoli degli bora solo le coordinate dei contorni lità di usare l’app – su dispositivi sia
esperti di settore, costa al merchant del corpo, senza salvare le immagini iOs che Android – anche come una
dal 3 al 4% dell’intero fatturato. E, e quindi senza alcun problema di sorta di shop assistant da sfruttare in
nell’80% dei casi, la scelta di restituire privacy. Infine la app determina le tutti gli e-commerce. «Nella versione
un capo è dovuta proprio alla taglia misure corporee dell’utente e indica aggiornata dell’app, che rilasceremo
sbagliata. Un problema di cui si era al consumatore, di volta in volta, la a novembre, l’algoritmo terrà conto
accorto sin dal 1999 Alessandro taglia migliore. «Un risultato tutt’al- anche delle preferenze di vestibilità
Canepa che al tempo si occupava, tro che scontato – precisa Canepa e delle abitudini di acquisto come
tra le altre cose, dell’e-commerce di – visto che un test condotto su 265 farebbe un vero personal shopper».
Piacenza Cashmere. «Mi accorsi – persone, di età compresa tra i 25 e i Gli scettici degli acquisti online non
ricorda l’imprenditore – che i resi ral- 65 anni, ci ha rivelato che l’83% degli avranno davvero più scuse.
lentavano tutto il processo e facevano utenti raccoglie le proprie misure in Si.P.