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ANNO XLVI

APRILE 2024

N˚4
€ 5,90

TARANTO
IL DISASTRO
SENZA FINE
DELL’EX ILVA
IN EDICOLA DAL 28/3/2024 - POSTE ITALIANE SPA-S.A.P.-D.L. 353/2003-L.27/02/04 N. 46- A.1 C.1 DCB/CN - INFORMAZIONI SMALTIMENTO IMBALLAGGI: WWW.EDICOLASANPAOLO.IT/AMBIENTE

Quali parole nuove


per dire la fede? DIBATTITO

REPORTAGE
SAN FEDELE,
IL TEMPIO
MENSILE

DELLA MUSICA
ELETTRONICA
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul
JESUS

ĂD ĀM À TE R R A D E I V IV ENT I

GRANDI DOMANDE
N on è difficile rinvenire, in qualche sagre-
stia delle nostre campagne, o in qualche
fiera occasionale di paesi e città, opere
INCISE IN UN
d’arte assolutamente pregevoli, rese ir-
riconoscibili dall’incuria, deturpate dal tempo. È
TRONCO DI TIGLIO
difficile invece comprenderne il valore dietro le
di Gabriella Caramore
menomazioni e le incrostazioni, e trarne fuori il
lontano splendore. Ci vuole tempo, denaro, pas-
sione per farne dono al mondo. È quello che han-
no saputo fare gli “Amici della Badia di San Ge- Che cosa lo rende così speciale? Innanzitutto
molo in Ganna”, un antico monastero nascosto in vi si legge il tempo. Un restauro discreto lo ha
una vallata nella provincia di Varese, ora museo e lasciato intatto, con alcune “ferite” non rimar-
sede di incontri culturali e musicali. ginate, come accade nelle storie dei viventi. È
Dopo un accurato restauro durato anni, sono appeso a una notte, non a una croce, e in questo
riusciti a restituire al pubblico un magnifico Cri- risaltano le notti di tutti i sofferenti di questa
sto ligneo, opera di un anonimo scultore cremo- terra. Il silenzio che esce dalla sua bocca muta è
nese della seconda metà del XIV secolo. Ora il quello di tutti coloro che si sono spenti e non ci
Cristo, custodito nella penombra del complesso possono più raggiungere. L’anonimato dell’au-
monastico, risuona come una sommessa parola tore facilita l’identificazione in un Cristo fra-
di luce perfettamente incastonata nel silenzio del tello, non “Padre” né “Signore”. È questo senso
luogo, che avevo visitato anni fa, invitata da Luigi di vicinanza, che nello stesso tempo ci trascen-
Zanzi, un magnifico “umanista” del nostro tem- de, che continua a turbarci nell’arte veramente
po, sapiente di scienza, di musica, di diritto, di grande. È per questa nostalgia del lontano e del
arte, delle sue montagne. Il luogo era suggestivo vicino che un Cristo del Trecento, o una cantata
e pieno di risonanze. Ora però quel Cristo, rica- di Bach, ci smuovono fin dentro le viscere, anche
PAOLO ZANZI

vato da un tronco di tiglio, costituisce quel punto se le categorie religiose che le hanno ispirate sono
di luce nella semioscurità che forse mancava. profondamente trasformate.

Aprile 2024 · 3
JESUS ◊ COMMENTI

C OMME N T I L ’ E D I TO R I A L E I N Q U E S TO N U M E RO

NOSTRI TEMPI

28 DIBATTITO
La sfida del linguaggio
per la Chiesa del XXI secolo
Parole nuove per dire la fede
a cura di Giovanni Ferrò e Paolo Rappellino
TRA PAROLA E PAROLE 40 REPORTAGE
LA SFIDA DI UNA Milano
San Fedele, il tempio della musica
TEOLOGIA INTERROGANTE elettronica
di Laura Filios

di don Vincenzo Vitale 48 REPORTAGE


Taranto
Il disastro senza fine dell’ex Ilva
rovare le parole per “dire Dio” oggi è indub-

T
di Federica Tourn
biamente una delle grandi sfide del cristia-
56 L’INTERVISTA
nesimo di questo nuovo secolo. Ne parliamo Padre Cesare Falletti
nel dibattito “Parole nuove per dire la fede” Il futuro della Chiesa?
( PAGINA 28). Ma la sfida riguarda anche la te- Più teologia e meno morale
ologia, disciplina in cui la Parola e le parole sono di Marco Ronconi
fondamentali.
In questo forse sta uno dei reali passi in avanti
rispetto anche solo a qualche decennio fa: rispetto
a un metodo puramente “deduttivo” dalla Rivela-
zione, ormai sorpassato (ma il cui influsso persiste
ancora in tanta manualistica), sta emergendo una
teologia più inquieta, interrogante, aperta alla do- IDEE IN CIRCOLO
manda, alla ricerca, al lasciarsi interpellare dalle
questioni del nostro tempo, non separabili dai vis- 64 INTERVISTE IMPOSSIBILI
Fëdor Dostoevskij
suti di tanti uomini e donne. Ne è un esempio un re-
Il genio del romanzo russo
cente convegno alla Pontifica università salesiana che parteggia per Navalny
intitolato «Giovani e sessualità. Sfide, criteri, per- di Piero Pisarra
corsi educativi», svoltosi dal 1° al 3 marzo scorsi,
esempio di una teologia “in movimento”. 72 LE STRANIERE
Parole che fino a pochi anni fa non avevano qua- Suor Simona Brambilla
Viviamo un tempo notturno, dobbiamo
si neppure cittadinanza e dignità in un discorso te-
interpretarne i segni evangelicamente
ologico “ufficiale” oggi trovano spazio e approcci di Federica Tourn
adeguati: con una sensibilità come quella indicata
da papa Francesco ai membri della redazione di La 74 L’INCONTRO
Scuola cattolica: «Né la Chiesa né il mondo hanno bi- Bruno Racine
sogno di una teologia “da tavolino”, ma di una rifles- La Biennale del Vaticano,
sione capace di accompagnare i processi culturali e uno sguardo straniero
di Francesca Amé
sociali, in particolare le transizioni difficili, facendo-
si carico anche dei conflitti». Se i tanti “indietristi” si
preoccupano di “dove andremo a finire”, Bergoglio
sfida i teologi «a custodire una sana inquietudine,
quel fremito del cuore di fronte al mistero di Dio» e
a «tenere sempre presente il legame tra fede e vita».
Ma una teologia “interrogante” trova atten- 80 LA MEMORIA
zione oggi, soprattutto tra i più giovani di colo- Anni 381-786
ro che hanno un compito ufficiale di parola nella Le tre pietre miliari del credo cristiano
Chiesa italiana? di Alberto Guasco

· Aprile 2024


COMMENTI ◊ JESUS

L’ANALISI IL RICORDO

PADRE FRANS DON GIOVANNI NICOLINI,


E LA STRADA COMPIUTA IL PRETE CHE NON POTEVA
DAL COMMERCIO EQUO STARE A METÀ
di Gerolamo Fazzini di Daniele Rocchetti

uesta economia uccide», va ripetendo ultima volta che ci siamo incontrati, non mol-

«Q non da oggi papa Francesco. Ebbene.


Quando si farà la storia di coloro che, lun-
go il XX secolo, con la bussola del Vangelo
hanno cercato di dare forma a un model-
lo economico più radicalmente umano di quello im-
L’ to tempo fa, mi ribadiva la necessità per noi
cristiani di custodire la sostanza della fede
cristiana traducendola in linguaggio mon-
dano. «In fondo, ogni volta che leggo qualche pa-
gina di Vangelo, mi viene incontro Gesù nella sua
perante, un posto di rilievo andrà riservato a padre laicità, nel suo porsi in modo autentico di fronte alla
Frans van der Hoff, morto il 13 febbraio, all’età di 84 vita. Sul Vangelo ci abbiamo messo il catechismo e
anni. Al missionario olandese, infatti, si deve l’intu- abbiamo chiesto alle persone più la fedeltà a questo
izione, negli anni ’80, di creare un marchio di qua- che alla Parola. Eppure le esperienze fondamentali
lità certificato che caratterizzasse i prodotti del fair sono lì per tutti: nascere e morire, generare ed esse-
trade. Il commercio equo e solidale decollò nel 1946 re generati». Così era don Giovanni Nicolini, storico
per iniziativa dell’Ong di ispirazione mennonita Ten collaboratore di Jesus tra le tante altre cose, morto a
Thousand Villages; ma la vera svolta – che schiuse 83 anni il 26 febbraio. Mentre parlava, mi tornava-
le porte alla diffusione del commercio equo in tante no alla mente alcune pagine di Dietrich Bonhoeffer:
botteghe e poi persino nella grande distribuzione – «Nessuna Chiesa sarà mai autorevole e credibile sul-
si verificò dopo l’arrivo sul mercato del primo caffè le cose ultime finché non sarà irreprensibile e seria
certificato Max Havelaar. su quelle penultime».
Figlio di contadini, padre Frans si era laureato in Don Giovanni ha rappresentato, insieme con
Economia e Teologia, prima di trasferirsi a Santia- altri, il profilo credibile di quel filone prezioso per
go del Cile. Il colpo di Stato del 1973 lo costrinse a la società e la Chiesa italiana che è stato il cattolice-
scappare alla volta del Messico; dopo un periodo ne- simo democratico. Credenti che hanno preso sul
gli slum della capitale, si stabilirà nel sud del Paese, serio il Vangelo e hanno scelto di stare nella città di
fra gli indigeni, e lì toccherà con mano la miseria dei tutti senza nessuna pretesa o arroganza se non quel-
produttori locali di caffè. Come lui, tanti altri missio- la, in nome della fede, di scommettere laicamente
nari – immersi in contesti di pesante sfruttamento e sull’umano e cercare ostinatamente il dialogo. Come
di saccheggio ambientale – proveranno a istituire avrebbe detto Paolo Giuntella, «capaci di leggere
cooperative per diffondere i prodotti, ma soprattut- insieme il Concilio e la Costituzione». Tenere insie-
to i principi, del commercio equo, perfettamente in me la radicalità dell’esperienza cristiana, centrata
linea con quelli di The Economy of Francesco. sulla Parola e la simpatia con gli uomini del proprio
È grazie a questo composito movimento – del tempo. Un filone che ha generato credenti che hanno
quale fanno parte l’educazione al consumo critico unito a un fortissimo senso delle istituzioni un altret-
di Francuccio Gesualdi, il “voto col portafoglio” tanto forte senso della giustizia sociale, dell’egua-
promosso da Leonardo Becchetti, la spinta a una “fi- glianza, dei diritti degli ultimi, degli oppressi e dei
nanza giusta” che ha prodotto il miracolo di Banca dimenticati. Convinti che il cristiano non può stare
Etica, la Sec, presieduta da Luigino Bruni – se oggi a metà. Perché, come diceva un slogan cileno, «non
vediamo attorno a noi, nonostante tutto, germogli esiste il centro tra giustizia e ingiustizia». Così è stato
promettenti di “economia civile”. don Giovanni, benedizione per molti.

Aprile 2024· 
JESUS ◊ LETTERE

LE T T E R E CHI È IMPEGNATO
IN PARROCCHIA PUÒ
CANDIDARSI ALLE ELEZIONI?
domando se, invece, il fatto
che un credente impegnato
in parrocchia si candidi
anche in politica non sia
Caro direttore, in vista un apprezzabile messaggio
delle elezioni europee e educativo. Troppo a lungo
amministrative, il vescovo si è ripetuto a parole che «la
di Reggio Emilia ha stabilito Voglio esprimere politica è la più alta forma
che i dibattiti elettorali non la mia di carità», ma nei fatti in
si possono tenere nelle chiese solidarietà al molte parrocchie si pensa che
e nelle strutture parrocchiali prete calabrese sia solo un tema divisivo e
e ha dato disposizione che chi inopportuno. E i risultati si
che ha subito
ricopre «incarichi pastorali vedono nella crisi della classe
diocesani o quelli nei consigli un tentativo di dirigente cattolica. Lei cosa ne
parrocchiali» e chi svolge un avvelenamento. pensa?
ministero («lettori, accoliti e Ci sono pastori Alfredo Ricci
ministri straordinari della che rischiano
Comunione») debba lasciare la vita nel Con realismo, penso che
l’incarico se intende candidarsi. loro ministero, rinunciare agli incarichi
Da una parte capisco il senso anche nel nostro ecclesiali se ci si vuole
della decisione del vescovo, che candidare a incarichi
Paese: non
ricalca la prassi da sempre politici sia ancora la scelta
seguita nella Chiesa italiana dimentichiamolo. migliore per evitare equivoci
e anche in alcune associazioni Renato Greco e strumentalizzazioni.
ecclesiali come l’Azione Tutto ciò è particolarmente
cattolica. Si tratta di tenere opportuno per chi svolge un
opportunamente separati ministero istituito o fa parte
impegno ecclesiale e politico, del consiglio pastorale.
per evitare che qualcuno Peraltro, mi pare difficile
utilizzi il primo per fare bene due cose. Meglio
avvantaggiarsi nel secondo quindi che alcuni laici si
DIBATTITO ON LINE (ed eventualmente, anche Concordo con il impegnino stabilmente nei
Per intervenire viceversa). sano realismo servizi pastorali e altri in
nella discussione Capisco, dicevo, ma mi di Marco politica, dedicando il tempo
o per scrivere al domando se oggi, in un tempo e le energie necessarie per
direttore, l’e-mail è Ronconi nella
jesus@stpauls.it di antipolitica e anche di una sua Teologia farlo con competenza. Mi
comunità cristiana sempre pare che così possa passare
Dabar (Jesus
più ridotta nei numeri, sia il «messaggio educativo» di
ancora questa la priorità. Mi 3/2024). Sulle cui parla il lettore Alfredo
migrazioni basta Ricci. La comunità cristiana
speculazioni e ha certamente bisogno di
facciamo fronte recuperare la consapevolezza
a un fenomeno che l’impegno sociale e
epocale con politico è un servizio utile e
atti concreti apprezzabile quanto quello
pastorale. E penso che
d’accoglienza e
dobbiamo avere meno paura
integrazione. della dialettica, del confronto
Francesca Romano di idee e del dibattito che
troppo sbrigativamente
liquidiamo come causa di
«divisione». Un’occasione
verrà dalla 50ª edizione delle
Settimane sociali dei cattolici
Illustrazioni in Italia, in programma la
Teresa Sdralevich prossima estate, che avrà

6 · Aprile 2024
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga su
LETTERE ◊ JESUS

l’altro, ogni anno in Francia dissennata che sconvolge il


si eseguono 234 mila aborti, pianeta e compromette il
con una tendenza in crescita, futuro. Ci siamo ritenuti noi i
mentre in Italia le interruzioni padroni, mentre invece è vero
sono poco più di 60 mila il contrario: non è l’ambiente
all’anno, con tendenza in ad appartenere a noi, siamo
calo. La carta fondante la noi che apparteniamo a lui.
convivenza civile di un Paese Stessa cosa, io penso, per la
dovrebbe enunciare grandi vita. Non ci appartiene: siamo
principi di libertà, giustizia noi che apparteniamo a lei e,
per titolo Al cuore della e solidarietà. Non il presunto come per l’ambiente, abbiamo
democrazia. Nel Documento diritto a sopprimere una vita. la responsabilità e il dovere
preparatorio si legge: «Il Santo Scudasci di preservarla e proteggerla.
futuro del Paese richiede Quella altrui e del pari anche
persone capaci di mettersi Anche commentatori laici la nostra.
in gioco e di collaborare hanno fatto notare l’azzardo Marina Del Fabbro
tra loro per rigenerare del presidente Macron che, Trieste
gli spazi di vita, anche i per proteggere quella che
più marginali e affaticati, ritiene una libertà, ha deciso
rinforzando la capacità di di operare una forzatura.
scegliere democraticamente Ogni Costituzione, infatti,
e di vivere il potere come un dovrebbe contenere valori
servizio da condividere. È largamente condivisi
una sfida che riguarda tutti i dall’opinione pubblica, cosa
cittadini: tutte le voci di una che non è per fortuna l’aborto,
comunità devono trovare sul quale invece ci sono
parola, ascolto e sostegno, per opinioni e sensibilità diverse.
elaborare pensiero e avviare Il fatto che la modifica alla ◊
percorsi di partecipazione, Costituzione sia stata votata FEDELI BENESTANTI
per trasformare il presente dalla gran parte dei deputati SI DIMENTICANO
e liberare più bellezza nel non significa che questa CHE CI SONO I POVERI
futuro». innovazione sia un passo di
civiltà. Caro direttore, nonostante la
◊ tiepidezza della nostra fede, e
IN FRANCIA L’ABORTO ENTRA ◊ forse anche in virtù di questa, la
IN COSTITUZIONE: ERA LA VITA È COME L’AMBIENTE: maggior parte di noi praticanti,
PROPRIO NECESSARIO? NON CI APPARTIENE E ognuno pur con il suo fardello
DOBBIAMO PROTEGGERLA esistenziale, godiamo di un
Caro direttore, la Francia benessere che ci rassicura.
inserisce nella Costituzione Caro direttore, per molti il Ognuno, quando vuole essere
la garanzia di libero accesso suicidio assistito è un successo sincero sino in fondo, può
all’aborto. Così recita il e una garanzia di libertà. Io dire: «Non mi è mai mancato
testo: «La legge determina invece penso che la vita sia nulla». Deo gratias. Infatti
le condizioni nelle quali si misteriosa e sfuggente: ne nel nostro mondo si ha un’idea
esercita la libertà garantita sappiamo abbastanza per dei praticanti come benestanti.
alla donna di far ricorso a poterla maneggiare a nostro Ma, se fatichiamo a riconoscere
una interruzione volontaria piacimento, e fino a che punto dentro le nostre chiese i poveri,
di gravidanza». Mi risulta quello che ciascuno fa della sua e anche all’esterno manteniamo
sia l’unico Paese al mondo riguarda solo lui? Come per una certa diffidenza su
a contenere una simile l’ambiente: lo abbiamo ritenuto chi si presenta come tale, e
formulazione nella propria nella nostra disponibilità. non riconosciamo le tante
Costituzione: che bisogno E ciascuno della sua pur sembianze in cui oggi la povertà
c’era? Già le leggi ordinarie piccola porzione di ambiente si figura, questo ci mette fuori
garantivano la possibilità si è ritenuto padrone di farne gioco nella corsa al premio
di abortire alle donne che quel che voleva: era suo. sperato.
ne facevano richiesta. Tra Conseguenza: una devastazione Roberto Boggiani

Aprile 2024 · 7
JESUS ◊ IL MESE

IL ME SE

della società civile, mondo cattolico in


I fatti religiosi
da non
LA DIFESA DELLE prima fila, una norma che vincola lo
Stato italiano alla trasparenza sul com-
dimenticare
nel notiziario
ASSOCIAZIONI mercio delle armi. A non vendere armi
a Paesi in cui c’è aperta violazioni dei
delle ultime
720 ore
CATTOLICHE: diritti umani e a rendere pubbliche le
attività degli Istituti di credito, italiani
LA LEGGE 185 ed esteri, coinvolti nel settore dell’e-
sportazione italiana di armamenti.
NON SI TOCCA In queste settimane è in discus-
di Vittoria Prisciandaro sione in Parlamento una proposta di
modifica che finisce per svuotare un
provvedimento che, seppure con delle
limitazioni che hanno fatto aggirare in
questi decenni la norma in vario modo,
ha comunque permesso di avere un

«U
na legge sul commercio delle minimo di trasparenza. Il 4 marzo un
armi dovrebbe avere un unico cartello di associazioni e movimenti
articolo: le armi non si produ- cristiani (Acli, Azione cattolica, Co-
cono, non si vendono e non si munità Papa Giovanni XXIII, Foco-
comprano»: così scriveva don Tonino lari Italia, Pax Christi, Agesci, Libera,
Bello subito dopo l’approvazione del- Federazione Chiese evangeliche) ha
la legge 185 del 1990. Le Nuove norme rivolto un appello a tutti i parlamen-
sul controllo dell'esportazione, importa- tari affinché non votino alla Camera le
zione e transito dei materiali di arma- modifiche alla 185/90. Come ha de-
mento è stata comunque una conquista nunciato anche la Rete italiana pace e

8 · Aprile 2024
IL MESE ◊ JESUS

bandiere
arcobaleno IN ITALIA È CORSA
Nella foto: una
manifestazione
AL RIARMO
per la pace a Roma. EXPORT DA RECORD
E 28 MILIARDI
DI SPESA MILITARE

ordinaria, visto che si tratta di 3-4 mila Dalla legge 185/90 sono
contratti l’anno, che richiederebbe- esclusi i Paesi con i quali
ro di essere discussi dai nostri vertici l’Italia ha stabilito degli
istituzionali», osserva Maurizio Si- accordi militari, ben 50 oltre
moncelli, dell’Archivio Disarmo. Un a quelli della Nato. Basti
favore all’industria degli armamenti, pensare che tra 2002 e 2018,
che in questi ultimi anni ha conosciuto nonostante la 185, abbiamo
una crescita esponenziale, «con il vo- venduto armi ad Afghanistan,
lume dell’export che è quasi quintupli- Arabia Saudita, Ciad, Cina,
cato rispetto al miliardo e mezzo tra il Colombia, Egitto, Israele,
1990-2005». Libano, Libia, Mali, Messico,
Tornare a parlare di riconversione Pakistan, Qatar, Turchia,
dell’industria bellica, di un ministe- Ucraina. Ma comunque è
ro per la pace (antica proposta di don grazie a quella legge che
Benzi), di un dipartimento per i diritti sappiamo, per esempio,
umani non è utopia, ma è consapevo- che «tre istituti di credito,
lezza che «la pace si costruisce con la Unicredit, San Paolo e
pace», dice Adriano Ramonda, della Deutsche Bank, coprono l’80
Papa Giovanni XXIII. «La 185 è una delle esportazioni di armi»,
grande conquista e non deve essere spiega padre Alex Zanotelli,
disarmo – «Basta favori ai mercanti di svuotata», spiega Stefano Tassinari, direttore di Mosaico di
armi» – il rischio è quello di perdere la vicepresidente Acli. «Da un’econo- pace. «Nel mondo l’azienda
trasparenza sulle banche che finanzia- mia di morte erediteremo solo morte. a partecipazione statale
no il settore delle armi e di sottrarre al Questa guerra globale a pezzi si sta av- Leonardo è al terzo posto
controllo di Parlamento, società civile vicinando al nostro territorio. Il vero come azienda produttrice
e opinione pubblica le informazioni realismo è quello della pace». All’ap- di armi, e l’Italia è tra i primi
dettagliate sulle esportazioni dei ma- pello si unisce anche Paolo Ciani, dieci esportatori», aggiunge
teriali militari svolte dalle aziende. segretario di Demos, che racconta di il missionario comboniano
Il testo con le modifiche è stato un’aula parlamentare «dove si assiste che fu tra i promotori della
approvato al Senato, in commissione al tentativo di rendere, anche da un campagna per la 185. «La
Esteri e Difesa, poi in aula il 21 febbra- punto di vista culturale, la guerra sem- spesa militare mondiale è
io dove sono stati rigettati dal governo pre più “normale”». Anche se nella so- arrivata a 2.240 miliardi nel
tutti gli emendamenti migliorativi, cietà civile la sensibilità su questi temi 2022 e, ancora non ufficiale,
promossi dalla stessa presidente del- è cresciuta, se è vero che, come sostie- per il 2023 si aggira sui 2.500
la commissione Stefania Craxi (Fi). ne Andrea Baranes di Banca etica, miliardi di dollari», spiega
Le modifiche proposte dal governo che la richiesta di una finanza “pulita” il noto religioso. Dal canto
prevedono «l’eliminazione dell’e- è sempre più diffusa. suo, Adriano Ramonda, della
lenco delle banche e l’emarginazione «La strada della pace non può es- Comunità Papa Giovanni
dell’Uama, l’Unità per le autorizzazio- sere quella delle armi», denuncia l’ar- XXIII, fondata da don Benzi,
ni dei materiali di armamento. La fat- civescovo Giovanni Ricchiuti. Che sottolinea il clima di corsa
tibilità di un contratto rispetto ai prin- chiede una maggiore parresìa anche al riarmo anche dell’Italia:
cipi previsti della 185 passerebbe a un ai suoi confratelli vescovi, ricordando «Siamo arrivati a 28 miliardi,
comitato intergovernativo. Nel caso l’impegno di don Tonino Bello, suo più 5,5%, senza contare
in cui il governo non desse risposta in predecessore alla presidenza di Pax l’acquisto in 14 anni di 132
merito vige il principio del silenzio-as- Christi: «Ci sono momenti in cui non carri armati Leopard 2 per
senso, che sarà probabilmente la prassi si può tacere». 8,2 miliardi».

Aprile 2024 · 9
JESUS ◊ IL MESE


VATICANO

CONTINENTE VATICANO

MA ROMA CORRE TROPPO
DIARIO
O FRENA OLTRE MISURA?
VATICANO di Enzo Romeo

◊ —
Il cammino sinodale procede tra
rallentamenti e fughe in avanti. C’è
Alla Direzione chi pensa, anche nella Curia romana,
delle infrastruure che la strada sia stata minata dal
del Governatorato — SANITÀ documento Fiducia supplicans.
del Vaticano è
stato chiamato ACCORDO CON L’ITALIA Perché dichiarare ammissibile le
benedizioni di coppie omosessuali,
il generale
Salvatore Farina,
UNA NUOVA SEDE quando al Sinodo su questo punto
c’era stata opposizione? Non era più
già Capo di PER IL BAMBIN GESÙ opportuno aendere la fine della
stato maggiore di Vittoria Prisciandaro seconda sessione (in calendario dal
dell’Esercito 2 al 27 oobre) anziché meere tui
italiano (15 davanti al fao compiuto? Il Sinodo
febbraio). § Entro il 2030 il Bambin Gesù dovrebbe traslo- è stato screditato, si è spinto a dire il
— care. La “sede storica” dell’ospedale pediatrico cardinale congolese Ambongo, secondo
Don Francesco della Santa Sede, a Sant’Onofrio, sul Gianicolo cui il documento della Dorina della
Fontana, (nella foto: l’ingresso), non ha più margini per fede è stato impropriamente descrio
salesiano, diventa «ulteriori ampliamenti» né per offrire «miglio- quale fruo della sinodalità. Dall’altra
coordinatore di ramenti dell’offerta sanitaria o delle attività di parte si soolinea che l’intento era
tui i cappellani ricerca». Un nuovo polo sorgerà nell’ex nosoco- di far chiarezza su una questione che
e delle iniziative di mio Carlo Forlanini, inaugurato negli anni Tren- rischiava di assorbire oltre misura
pastorale familiare ta e chiuso dal 2015. L’accordo tra Italia e Vati- l’aenzione del Sinodo, come avvenne
in Vaticano (15 cano è stato firmato l’8 febbraio dal segretario di per l’Amazzonia con i viri probati. Se
febbraio). Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, e dal per alcuni Roma corre troppo, per altri
— sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, mee le ganasce alle ruote. Con una
Monsignor Mauro Alfredo Mantovano, nella sede dell’ambasciata leera i vescovi belgi hanno sollecitato
Lalli è il nuovo d’Italia presso la Santa Sede. l’istituzione del diaconato femminile e
nunzio in Papua I passaggi principali dell’operazione preve- l’apertura del presbiterato agli uomini
Nuova Guinea dono che la Santa Sede acquisti – per un prez- sposati. Lo stesso giorno, il 16 febbraio,
(1 marzo). Nunzio in zo da stabilirsi – il Forlanini dalla Regione La- con un’altra missiva i cardinali Parolin,
Corea e Mongolia zio, conceda il diritto di superficie a Inail che Fernandez e Prevost hanno chiesto
è monsignor realizza il nuovo ospedale e lo affitti alla Santa alla Conferenza episcopale tedesca
Giovanni Gaspari Sede a un canone che remuneri l’investimento. di bloccare il progeo di un Consiglio
(2 marzo). Nunzio Alla nuova sede verranno concesse le immuni- sinodale permanente, formato anche
in Italia diventa tà previste dagli articoli 15 e 16 del Trattato del da laici, con poteri decisionali su
monsignor Petar Laterano. Quanto alla futura destinazione di temi come ruolo della donna, morale
Rajič, finora Sant’Onofrio, non ancora decisa, si terrà con- sessuale, sacerdozio. Motivo: sarebbe in
nunzio in Lituania, to dell’attuale funzione socio-assistenziale del contrasto col vigente dirio canonico e
Leonia ed complesso, prevedendo anche il diritto di prela- non si armonizzerebbe con la struura
Estonia (11 marzo). zione a favore dello Stato italiano. sacramentale della Chiesa caolica.

· Aprile 2024


IL MESE ◊ JESUS

— LAICI E FAMIGLIA — PASTORALE

RICONOSCIUTA GIORNATA MONDIALE


LA COMUNITÀ LA LETTERA DEL PAPA
CARISMATICA AI BAMBINI E ALLE BAMBINE
MAGNIFICAT — vi.pri.


Con la Comunità § «Gioia dei vostri genitori e delle vostre famiglie, siete — CULTURA

Magnificat,
salgono a 117
anche gioia dell’umanità e della Chiesa, in cui ciascuno è
come un anello di una lunghissima catena, che va dal passa-
BIENNALE
le associazioni to al futuro e che copre tutta la terra»: si rivolge ai bambini IL PAPA
internazionali
di fedeli
e alle bambine del mondo, papa Francesco, nel messaggio,
pubblicato il 2 marzo, che ha preparato in vista della prima
IN VISITA
riconosciute dal Giornata mondiale dei bambini che si terrà a Roma il 25 e A VENEZIA
Dicastero per i 26 maggio. Nella lettera il Papa invita a «non dimentica-
laici, la famiglia e re tutti quei bambini a cui ancora oggi con crudeltà viene
la vita. Approvati rubata l’infanzia». L’invito per tutti è ad ascoltare i meno § Papa Francesco sarà in vi-
quindi gli statuti fortunati, «perché nella loro sofferenza ci parlano della re- sita pastorale a Venezia il 28
ad experimentum altà, con gli occhi purificati dalle lacrime e con quel deside- aprile. In programma anche
per cinque anni rio tenace di bene che nasce nel cuore di chi ha veramente la visita al Padiglione della
della realtà visto quanto è brutto il male». Alle due giornate parteci- Santa Sede alla Biennale,
carismatica nata peranno anche bambini e bambine provenienti dalle varie nel carcere femminile della
l’8 dicembre 1978 zone di guerra, ospitati nelle Scuole di pace della Comuni- Giudecca. Il Padiglione va-
in una parrocchia tà di Sant’Egidio, dalla Cooperativa Auxilium, e quelli che ticano, intitolato Con i miei
a Perugia, dove sono arrivati grazie ai corridoi umanitari. occhi, è dedicato al tema dei
un gruppo I bambini e le bambine che sono invitati vanno dai 6 diritti umani e alla figura
di persone ai 12 anni. Il programma prevede nel pomeriggio del 25 degli ultimi, e si inserisce
sperimenta maggio, allo Stadio Olimpico, testimonianze, artisti e voci all’interno della più ampia
l’effusione dello dei bambini dei diversi continenti, prima del dialogo tra tematica della mostra in-
Spirito Santo. il Papa e i bambini. Il 26 maggio, alle 10.30, l’incontro in ternazionale curata dal bra-
Impegnata nella piazza San Pietro. Il logo è stato ideato e realizzato dall’ar- siliano Adriano Pedrosa e
evangelizzazione e chitetto Marco Capasso, l’inno composto da monsignor intitolata Stranieri Ovunque
nella formazione, Marco Frisina. La Gmb viene celebrata con il patrocinio - Foreigners Everywhere.
nella preghiera e del Dicastero per la cultura e l’educazione. Il Padiglione vatica-
nel servizio, oggi no cercherà di favorire la
la Comunità conta costruzione di una cul-
29 fraternità, tura dell’incontro, perno
7 fraternità in centrale del magistero di
formazione e papa Francesco. Il car-
12 missioni in dinale José Tolentino de
tua Italia e in Mendonça, prefetto del
Romania, Turchia, Dicastero per la cultura,
Argentina, ha nominato come curatori
Uganda, del Padiglione Chiara Pari-
Pakistan. Sono si e Bruno Racine (lo inter-
55 gli incontri vistiamo a pag. 74-77). Con
di preghiera artisti di fama internazio-
carismatica nale: Maurizio Cattelan,
aperti a tui, che Bintou Dembélé, Simone
vedono radunati Fattal, Claire Fontaine,
seimanalmente Sonia Gomes, Marco Pe-
gli aderenti. rego & Zoe Saldana. Nella
(la.bad.) foto: l’isola della Giudecca.

Aprile 2024· 
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul
JESUS ◊ IL MESE

— DIALOGO

– 8 MARZO
ECUMENE UMOFC, DONNE
– CHE SEMINANO PACE
di Federica Tourn

FATTORE D

§ L’Unione delle organizzazioni femminili cat- IL DIALOGO EBREI-CRISTIANI
toliche (Umofc), in collaborazione con il Dica-
CHEF STELLATO stero per il dialogo interreligioso, il 5 marzo ha ALLA PROVA DEL 7 OTTOBRE
celebrato la Giornata internazionale della don- di Bruneo Salvarani
SI FA MONACO na 2024 con un incontro ecumenico e interreli-
◊ gioso online dal titolo Donne che seminano semi —
di pace e coltivano l’incontro. L’evento ha visto È naturale, ci vorrà tempo: quanto è
riunite leader di diverse tradizioni religiose accaduto, a dir poco tremendo, è un
Lo chef stellato – cristiane, induiste e buddhiste – che hanno banco di prova per il dialogo, cartina di
Pietro Leeman discusso il ruolo delle donne nella costruzione tornasole della sua verità. Un evento così
diventerà della pace. traumatico come la maanza di ebrei
monaco Pietra miliare dell’incontro è stato il mes- in Israele di quel drammatico 7 oobre
krishnaita. Nel saggio che papa Francesco ha diffuso per la 56ª 2023 da parte di Hamas ha avuto,
2025, concluso Giornata mondiale della pace, in cui ha sottoli- fra i suoi esiti, quello di far emergere
il passaggio di neato che «il nostro tesoro più grande, seppure contraddizioni e fragilità presenti nel
consegne ai anche più fragile, è la fratellanza umana, fonda- dialogo fra cristiani ed ebrei. In una
suoi due sous- ta sulla comune figliolanza divina». «Nessuno manciata di ore è cambiato radicalmente
chef Sauro può salvarsi da solo», ha avuto più volte occa- lo scenario e tuo si è complicato, tanto
Ricci e Raffaele sione di ripetere il Papa, e le intervenute alla da richiedere un autentico salto di
Minghini, che Giornata hanno a loro volta sottolineato l’im- qualità rispeo ai sei decenni trascorsi
hanno rilevato portanza di sostenere le tante donne che oggi da Nostra aetate. Certo, dialogare non
il ristorante vivono in situazioni di conflitto. Il discorso significa avere lo stesso punto di vista
vegetariano introduttivo è stato pronunciato dal cardinale su tuo, il dialogo non è omologazione
Joia a Milano, Miguel Ángel Ayuso Guixot, prefetto del Di- forzata, l’unità non è uniformità, e il suo
si trasferirà a castero per il dialogo interreligioso, e da Móni- obieivo non può essere l’azzeramento
vivere a Raxa, ca Santamarina, presidente generale dell’U- delle differenze. Il che vale sempre,
una comunità mofc. Nella foto: Santamarina (con la giacca blu) ma a maggior ragione per le relazioni
spirituale in e un’altra donna dell’Umofc in un incontro con il cristiano-ebraiche, vitali per i cristiani
Svizzera. Raxa, Papa nel 2023. ma assai meno per gli ebrei: è il tema,
che in sanscrito ineludibile, dell’asimmetria. Ora, però,
significa dal 7 oobre, il dialogo cristiano-
autenticità, ebraico ha assunto un’altra dimensione,
sarà un luogo forse è mutato definitivamente il suo
interreligioso paradigma; si è fao sicuramente più
dove pregare, esigente e ancor più cruciale. Ma dalla
meditare e crepa venutasi a creare potrà filtrare
sperimentare una luce inedita, se chi ne è coinvolto
con il cibo, troverà la forza di meersi in gioco
con prodoi fino in fondo. E di inchinarsi di fronte
biologici e nel al dolore dell’altro, onorando l’autorità
rispeo della dei sofferenti: di tui, non solo di quelli
natura: «Una della nostra parte. È un dialogo a caro
vera cucina prezzo, e la posta in gioco è molto alta:
dei templi», ha come conferma la Leera ai fratelli
deo il cuoco e alle sorelle ebrei di Israele del Papa
ticinese. del 2 febbraio scorso.

· Aprile 2024


IL MESE ◊ JESUS

— DIALOGO — ORTODOSSI

GOVERNO GRECIA,
A BELFAST, LEGALI LE
IL PLAUSO NOZZE CIVILI
DELLE CHIESE OMOSESSUALI
— —
Il 2 febbraio Il 16 febbraio
in una la Grecia è
dichiarazione diventato il primo
congiunta i Paese cristiano
leader della ortodosso a
Chiesa anglicana legalizzare il
d’Irlanda, della matrimonio civile
Chiesa caolica, tra persone dello
delle Chiese stesso sesso,
presbiteriana nonostante
e metodista l’opposizione
in Irlanda e dell’influente
del Consiglio — BUDDHISTI
Chiesa nazionale.
Irlandese delle La norma
Chiese «hanno
REPORT conferisce pieni
accolto con ITALIANI ATTRATTI DALLA PRATICA, dirii genitoriali
favore l’aeso ai partner dello
ripristino, FLESSIBILE E MODERNA stesso sesso
dopo due anni, — f.t sposati con
del governo figli. Impedisce
decentrato al contempo
in Irlanda del § Sono le “sofferenze esistenziali”, oltre alla ricerca spirituale, che alle coppie
Nord». I leader spingono gli italiani ad avvicinarsi alla pratica del buddhismo. Lo ri- omoaffeive di
hanno rimarcato vela Il buddhismo in Italia. Una ricerca dell’Unione buddhista italiana, diventare genitori
come «negli un report sul buddhismo nel nostro Paese presentato il 12 marzo alla araverso madri
incontri con i Biblioteca del Senato a Roma. La ricerca, promossa dall’Ubi e realiz- surrogate –
partiti ciascuno zata in collaborazione con un gruppo di ricercatori delle Università un’opzione già
ha espresso la di Padova e Torino, si focalizza sull’evoluzione e sulla pratica di que- disponibile per le
volontà di fare sta credenza – da alcuni considerata una fede, da altri una filosofia di donne che non
la propria parte vita – nel quadro delle religioni contemporanee. possono avere
per superare lo Il buddhismo viene scelto perché, si legge nello studio, si respira figli per motivi di
stallo politico. al suo interno «una più grande libertà nel ricercare un senso per la salute. I vertici
Il governo in propria esistenza, una libertà che non preclude la possibilità di risco- della Chiesa
partenariato sarà prire le proprie radici cristiane e cattoliche, in una prospettiva più ortodossa hanno
quasi sempre inclusiva e interreligiosa». Il buddhismo, a detta di chi lo pratica, concentrato le
impegnativo, «sembra avere una capacità maggiore, rispetto al cattolicesimo, di loro critiche sulle
ma può rispondere alle esigenze della modernità». «Emerge come il buddhi- «implicazioni
rappresentare smo offra risposte molto flessibili alle sfide della contemporaneità, a danno dei
più della oltre alla capacità di interpretare le istanze più diverse del contesto valori familiari
somma delle socioculturale in cui viviamo», ha commentato Filippo Scianna (nel- tradizionali»,
parti colleive. la foto, in un incontro con il Dalai Lama, alla sua sinistra), presidente lamentando
Può essere lo dell’Unione buddhista italiana. Alla presentazione hanno partecipa- «di aver aperto
strumento per to politici, studiosi e rappresentanti di altre fedi. Presenti anche il un varco verso
costruire insieme segretario generale della Comunità di sant’Egidio, Cesare Zucconi, l’estensione dei
un futuro e il prefetto Alessandro Tortorella, direttore della Direzione degli dirii di maternità
migliore e più affari dei culti e per l’amministrazione del Fondo edifici di culto del surrogata alle
sicuro». Ministero dell’interno. coppie gay».

Aprile 2024· 
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JESUS ◊ IL MESE

— ROMA — FROSINONE

– GIOVANI NUOVI
ITALIA PIÙ VOGLIA DI SPIRITUALITÀ ORIZZONTI,
– MA NON FRA GLI ITALIANI LE DIMISSIONI
di Laura Badaracchi DI AMIRANTE

§ Cresce fra i giovani nel mondo l’interesse per la spiritualità ma non Chiara Amirante
per i coetanei italiani (solo il 52% dice che la spiritualità è presente nel- si è dimessa

la propria vita), seguiti da argentini (50%) e spagnoli (48%). È quanto per gravi
emerge da un’indagine su giovani, valori e religione promossa dalla motivi di salute
APPUNTAMENTI Pontificia università della Santa Croce con altri sette atenei (gruppo dall’incarico di
E CONVEGNI Footprints), insieme all’istituto di sondaggi spagnolo Gad3. presidente di
◊ L’analisi si è svolta nei mesi di novembre e dicembre 2023 in otto Nuovi Orizzonti,
Paesi: Argentina, Brasile, Italia, Kenya, Messico, Filippine, Spagna e associazione
Regno Unito, su un campione di 4.889 persone tra i 18 e i 29 anni, di privata
Dal 15 aprile cui 605 italiane. Nel nostro Paese, il 52% di giovani si dichiara interes- internazionale
al Centro sato alla dimensione spirituale ma solo il 35% dice di credere in Dio. Di di fedeli che
Devadaa di quest’ultima porzione, il 52% si dichiara cattolico: fra loro, il 61% dice ha fondato nel
Firenze percorso di frequentare la Messa almeno una volta al mese e il 33% sottolinea 1991 e che oggi
di meditazione, l’importanza dell’Eucaristia nella propria vita, mentre il 33% confida conta nel mondo
a cura di padre nell’interpretazione delle Scritture guidata dal Magistero ecclesiale. 231 centri di
Guidalberto Inoltre «i giovani preferiscono le preghiere strutturate prescritte dalla accoglienza e
Bormolini. loro religione rispetto alle espressioni personali estemporanee». formazione, 6
Iscrizioni: Nella fascia demografica dei giovani atei, i maschi (56%) sono Ciadelle Cielo,
333/27.48.234. più delle femmine, e in Italia questa percentuale è ancora più alta 1.020 équipe di
— (61%). Chi si dichiara ateo lo fa perché ritiene che la fede sia solo servizio, 6 milioni
Dal 25 al 28 un rifugio mentale, un mezzo per dare un senso a fenomeni che, a di sostenitori.
aprile ad Altavilla suo parere, anche i credenti non riescono a comprendere appieno. Rielea alla
Milicia (Palermo), Soprattutto in Italia e nel Regno Unito, uno dei principali motivi di in- presidenza lo
XXV Seimana credulità tra atei e agnostici è «il mistero della sofferenza nel mondo». scorso 6 gennaio,
nazionale di studi Nella foto: giovani italiani alla Gmg del 2023 a Lisbona. «dopo aver
sulla spiritualità accolto questa
coniugale nomina, ho
e familiare, avuto però un
Di fronte ulteriore crollo
all’altro. Sposi della salute e
e presbiteri, un aggravarsi di
insieme discepoli numerosi sintomi
missionari. allarmanti. Con
Info: tel. grande dolore ho
06/66.39.82.59. dovuto prendere
— la decisione
Alla Pro Civitate di presentare
Christiana di ufficialmente le
Assisi Il Cantico mie dimissioni a
delle fedi, corso papa Francesco
macroecumenico e al Dicastero dei
per la casa laici, famiglia e
comune, nelle vita. Ovviamente
date 2 maggio, io ci sono
12 seembre, 7 sempre, ma in
novembre. Info: modo diverso»,
tel. 075/81.32.31. assicura.

· Aprile 2024


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IL MESE ◊ JESUS

— BERGAMO

SETTIMANE
DELLA
CULTURA
SULLA PACE

CRONACHE DI Dal 5 aprile
UN PICCOLO CRISTIANO al 5 maggio si
svolgeranno
DON GIOVANNI E I SUOI a Bergamo le
OCCHI CHIARI ORMAI CHIUSI Seimane della
cultura sul tema
di Guido Mocellin Pace a voi. Per
una cultura che
— unisce (www.
Quando mi ha raggiunto la notizia della colloquies.
morte di don Giovanni Nicolini (cf. qui it). Si traa
a p. 5) ho pensato subito alle sorelle, della seconda
ai fratelli e agli sposi delle sue Famiglie edizione di
— REGGIO CALABRIA
della Visitazione, a come far arrivare questa iniziativa
MATRIMONI loro un abbraccio. Poi ho aperto il loro
sito e ho trovato che vi campeggiava
diocesana,
promossa dagli
CRESCONO LE NULLITÀ una bella foto, Giovanni che sorride uffici per la
PER IMMATURITÀ in bianco e nero; soo, prima del
programma dei giorni di preghiera che
Pastorale della
cultura, per la
— la.bad. sarebbero venuti, poche e limpide Pastorale delle
parole che suor Elisabea ha ripetuto ai comunicazioni
§ Nelle cause di nullità del Matrimonio, tra le fra- funerali: «Grazie Signore per aver messo sociali, Beni
gilità più ricorrenti aumenta l’incapacità di vive- Giovanni nella nostra vita». Mi sono culturali. «La
re la relazione coniugale per immaturità. È quan- deo che la mia l’aveva araversata pace non solo
to emerge dai dati del 2023 raccolti dal Tribunale per la prima volta nel 1971, quando era come risposta
ecclesiastico interdiocesano calabro e da quello ancora «il diacono Nino», mentre la vita alle guerre che
di Appello. Su 127 cause concluse, sono stati di- di alcuni tra i miei più cari amici di allora stiamo vivendo in
chiarati nulli 119 Matrimoni, mentre per 2 cau- finì per fondersi con la sua. Così non ho questo periodo,
se la nullità pretesa non è stata processualmente più perso di vista né lui, né loro, né la ma come un
dimostrata e 6 cause sono state archiviate per testimonianza monastica di una sequela seme da far
perenzione, ovvero l’estinzione o la fine dell’i- del tuo centrata sulla Parola di Dio germogliare nella
stanza per inerzia, inattività o negligenza delle lea, meditata e pregata. Don Giovanni vita quotidiana»,
parti nell’arco di 6 mesi, tranne nel caso di impe- non amava troppo i media, ma mi ha spiegano gli
dimento. Le cause pendenti al 31 dicembre 2023 accompagnato nel lavoro con fiducia. organizzatori.
sono 134, a fronte delle 126 introdotte nel 2023: Sin da quando – non ero neppure Comunità
17 in più. Delle 121 decise (16 in meno rispetto pubblicista – lesse come parlavo della parrocchiali e
al 2022), 68 sono state concluse nell’arco di un sua parrocchia di Sammartini su un associazioni
anno e 43 in due anni. Infatti nel 2023 il tempo bolleino parrocchiale e mi chiamò, potranno
medio di durata dei giudizi definitivi – dalla do- ridendo d’affeo, «giornalista da declinare il
manda introduttiva fino all’esecutività della sen- strapazzo». Le sorelle e i fratelli scrivono tema «secondo
tenza – è stato di 18 mesi. che «ora Giovanni è con il Signore e i linguaggi
Riguardo ai capi di nullità, 4 sono aumentati con ciascuna e ciascuno di noi in modo dell’arte, della
rispetto al 2022: grave difetto di discrezione di nuovo». Ma mentre prego nella camera musica e del
giudizio (da 88 a 102 casi); esclusione della pro- ardente, sul suo volto composto mi canto, del teatro
le (da 20 a 25 casi); esclusione dell’indissolubilità colpiscono gli occhi chiusi: non posso e del cinema, dei
del vincolo (da 14 a 19 casi); incapacità ad assu- pensare che non si fisseranno più, chiari libri, dei dibaiti
mere gli oneri coniugali (da 5 a 7 casi). e penetranti, nei nostri. sul presente».

Aprile 2024· 
JESUS ◊ IL MESE

— POLONIA

– POLITICA
EUROPA APPELLO DEI VESCOVI
– ALL’UNITÀ SOCIALE
di Sarah Numico

§ L’aria politica in Polonia è più tesa da quando il NUOVI SEGNALI



popolare Donald Tusk guida il governo e si con-
fronta con il presidente della Repubblica Andr-
DAL VECCHIO MONDO
I VESCOVI BELGI zej Duda, esponente del partito Diritto e Giu- VESCOVI E CREDENTI
PER IL SINODO stizia (PiS) dell’ex-premier ultraconservatore
Mateusz Morawiecki. La situazione è così con-
CONTRO IL SOVRANISMO
◊ flittuale che il presidente dei vescovi Stanisław di Sarah Numico
Gądecki (nella foto) ha scritto una lettera per
invitare «tutti coloro che hanno a cuore le sorti —
I vescovi del della Repubblica di Polonia ad aprire il cuore e la La campagna eleorale per le
Belgio hanno mente alla riconciliazione, a cercare soluzioni ai elezioni del Parlamento europeo di
preparato un conflitti che turbano la vita politica attraverso i giugno è in partenza, e fa capolino
testo da discutere negoziati, senza ricorrere alla forza». la preoccupazione per le spinte
nelle comunità, in Siccome ci sono sfide che provengono populiste, nazionaliste e antieuropeiste
vista del Sinodo di dall’est, dove c’è la guerra, e dall’ovest, «dove che potranno condizionarne l’esito.
oobre. Riprende osserviamo gravi cambiamenti culturali e il de- A richiamare l’aenzione sul rischio
tre temi emersi a siderio di trasformare l’Ue in un unico Stato», di vioria delle forze che vogliono
livello di Chiesa c’è preoccupazione per l’indipendenza della Po- disgregare l’Ue è l’Iniziativa dei Cristiani
universale: dialogo lonia. Non è tempo per mettere in discussione i per l’Europa (Ixe), esperienza congiunta
con il mondo valori su cui poggia la Costituzione, ma bisogna di Seimane sociali francesi e Comitato
contemporaneo, fare riforme su divisione dei poteri e competen- centrale dei caolici tedeschi, che
riconoscimento ze degli organi istituzionali. E poi bisogna digiu- ha raccolto adesioni di altre sigle in
della dinamicità nare e pregare. Il presidente dei vescovi si è an- vari Paesi Ue (le Acli in Italia). Nel suo
della tradizione, che espresso, in una seconda lettera, a sostegno manifesto pre-eleorale Votare per la
funzionamento delle proteste degli agricoltori polacchi che han- democrazia e per la dignità umana
sinodale della no sversato treni di grano dall’Ucraina: «Il gra- allerta: «Il successo eleorale degli
Chiesa con no che proviene dall’Ucraina in gran parte non estremisti di destra e di altri populismi
una reale è prodotto da singoli agricoltori ucraini, ma è di nazionalistici meerebbe in pericolo
decentralizzazione. proprietà di consorzi occidentali che utilizzano il futuro dell’Europa». Dal canto suo si
Propongono che sostanze chimiche nella produzione industriale dice esplicitamente «preoccupata» la
ogni Conferenza che sono inaccettabili nell’Ue». Comunione delle Chiese evangeliche
episcopale in Europa, che avverte: «Un ritorno al
o assemblea nazionalismo non aiuterà ad affrontare
continentale possa in modo sostenibile le sfide auali».
assumere decisioni Richiami sono arrivati poi dai vescovi
su questioni come austriaci e da quelli tedeschi. Dalla
l’ordinazione Commissione degli episcopati europei
dei viri probati, (Comece), infine, arriva un ao di fede
l’aribuzione di nell’Ue: «Il progeo di un’Europa unita
responsabilità nella diversità, forte, democratica,
pastorali alle libera, pacifica, prospera e giusta è
donne o la loro un progeo che condividiamo e di
ordinazione cui ci sentiamo responsabili». Chiare
diaconale, senza e incoraggianti prese di distanza
che ciò sia da quel pericoloso sovranismo
universalmente che ammicca a una distorta
normato. comprensione dei valori caolici.

· Aprile 2024


IL MESE ◊ JESUS

— FRANCIA — RUSSIA

DIRITTI CHIESA
ABORTO NELLA FRENO TIRATO
COSTITUZIONE, SU FIDUCIA
LA CRITICA DEI VESCOVI SUPPLICANS

§ Nella costituzione francese è ora ri- § Mentre a Mosca il 1° mar-


conosciuta «la libertà della donna di zo si celebravano i funerali
ricorrere all’aborto», con un approccio di Aleksej Navalny, dal se-
che, secondo i vescovi francesi, è po- gretariato della Conferenza
sto esclusivamente nella prospettiva episcopale cattolica della
dei diritti delle donne. Meglio sarebbe Federazione russa usciva la
stato «mettere al centro nella Costitu- nota sulla plenaria a Irkutsk
zione la protezione delle donne e dei (28-29 febbraio). Nel testo
bambini», hanno scritto i presuli, pieni — GERMANIA si descrivono gli aspetti del-
di tristezza. Nel dibattito non si è par-
lato di misure di sostegno per coloro
SINODO la vita della Chiesa in Russia
di cui hanno discusso i 5 ve-
che vorrebbero tenere il proprio figlio, BÄTZING CONGELA scovi: la ricezione di Fidu-
sostengono i vescovi, assicurando che IL COMITATO SU INVITO cia supplicans – «per evita-
la Chiesa continuerà a essere vicina ai DEL VATICANO re tentazioni e confusione»
genitori che anche in situazioni difficili — s.n.
i presuli hanno stabilito che
decidono di non abortire, e a difendere «le benedizioni di qualsiasi
il diritto alla libertà di coscienza di me- tipo di coppia che viva in re-
dici e personale sanitario. § Nuovo scambio di vedute tra Roma lazioni irregolari dal punto
e la Chiesa tedesca a proposito del di vista della moralità cri-
Cammino sinodale (nella foto: una stiana sono inaccettabili»
sessione). Il 16 febbraio, a pochi giorni –, il Giubileo del 2025, la
— GERMANIA dall’inizio dell’assemblea plenaria della prevenzione degli abusi e il
POLITICA Conferenza episcopale (Augusta, 19-
22 febbraio), una lettera di tre cardinali
sostegno ai sacerdoti.
Sull’attualità politica,
CRISTIANESIMO – il segretario di Stato Pietro Parolin, due stringati e, per forza di
ED ESTREMA DESTRA il prefetto della Dottrina della fede cose, molto equilibrati rife-
SONO INCONCILIABILI Victor Fernández e Robert Prevost, rimenti: un auspicio di pace
prefetto del Dicastero per i vescovi – ha per il mondo e un accenno
chiesto di sospendere il voto previsto dai alle elezioni presidenziali
§ I partiti estremisti di destra e quelli lavori sullo statuto del Comitato sino- russe: «I vescovi chiedono
affini al nazionalismo populista non dale, organismo composto da vescovi e ai fedeli di ricordare il loro
possono essere un luogo in cui i cri- laici, che avrebbe il compito di portare dovere civico, guidati inte-
stiani possano impegnarsi politica- avanti gli esiti del Cammino sinodale. La ramente dalla coscienza».
mente e non sono nemmeno votabili lettera proponeva inoltre un incontro. Nella foto: la cattedrale
dai cristiani: lo hanno scritto i vescovi Il presidente dei vescovi Georg cattolica di Mosca.
tedeschi nella dichiarazione Il nazio- Bätzing ha sospeso il voto, non senza
nalismo populista e il cristianesimo l’irritazione dell’organizzazione dei
sono incompatibili. Pur riconoscen- laici ZdK, e da Augusta ha cercato di
do le criticità sociali ed economiche rassicurare Roma: con il Comitato si-
dell’attuale situazione tedesca, il te- nodale non si vuole limitare l’autorità
sto prende le distanze dal clima che il episcopale, ma porla «su un terreno
partito Alternative fur Deutschland nuovo, perché quest’autorità è stata
(Afd) sta portando nel dibattito poli- minata dagli abusi e dallo scandalo che
tico e contro cui già singoli vescovi si abbiamo vissuto». Quanto al dialogo,
erano pronunciati. Il dialogo è aper- ha aggiunto Bätzing, «potremmo es-
to, ma senza compromessi sulla de- sere già molto più avanti; il ritardo è
mocrazia liberale. responsabilità di Roma».

Aprile 2024· 
JESUS ◊ IL MESE

— CANADA
– ORDINAZIONI
AMERICA 30 ANNI FA LA
DEL NORD PRIMA VESCOVA
– ANGLICANA

§ La Chiesa anglicana del


Canada ha celebrato il 12

febbraio il 30° anniversario
della consacrazione della
ABUSI, CLERO prima donna vescovo. La
E DENUNCE reverenda Victoria Mat-
◊ thews (nella foto sotto) è
diventata vescovo, infatti,
nel febbraio del 1994. At-
Nello stato di tualmente è amministratri-
Washington un — TEXAS ce episcopale della diocesi
anglicana di Moosonee e
disegno di legge
che imporrebbe MIGRANTI vescovo residente per la
al clero di
denunciare gli
NEL MIRINO L’IMPEGNO cattedrale anglicana di San
Matteo a Timmins. Victo-
abusi o l’incuria DELLE NO-PROFIT CATTOLICHE ria Matthews è stata però
sui minori è di Francesco Peloso solo la quinta donna a esse-
naufragato per re consacrata vescovo nella
il secondo anno Comunione anglicana mon-
consecutivo. § Leader cattolici e politici locali hanno condannato, alla diale. Barbara Harris della
A determinare fine di febbraio, il tentativo del procuratore generale del Te- Chiesa episcopale degli Sta-
l’esito negativo xas, Ken Paxton, di chiudere un’organizzazione no-profit ti Uniti era stata la prima,
del voto sul cattolica che serve migranti e richiedenti asilo al confine nel 1989.
provvedimento meridionale del Paese, definendo l’azione giudiziaria un «Negli ultimi cin-
la discussione abuso di potere e una violazione della libertà religiosa. L’uf- quant’anni la Chiesa angli-
nata intorno ficio di Paxton, da parte sua, ha accusato l’Annunciation cana del Canada si è aperta
all’eccezione House di El Paso di «facilitare l’ingresso illegale negli Stati alla guida delle donne ordi-
alla norma, da Uniti» e di essere una centrale di «traffico di esseri umani», nate, prima come sacerdoti
aribuire o meno, intentando una causa il cui obiettivo è quello di far chiudere e poi come vescovi», ha det-
ai sacerdoti che i battenti all’organizzazione. to l’arcivescova Linda Ni-
apprendono La causa promossa dal procuratore del Texas ha suscita- cholls, primate della Chiesa
di un reato di to l’indignazione immediata del vescovo di El Paso, Mark anglicana del Canada. «Le
abuso durante Seitz, che in una dichiarazione del 22 febbraio a sostegno loro prospettive hanno ar-
la confessione dell’Annunciation House ha fatto sapere che la Chiesa ricchito la nostra Chiesa,
sacramentale. avrebbe proseguito nella sua vigorosa difesa «della libertà portando diversi punti di vi-
Secondo alcuni delle persone di fede e di buona volontà di mettere in prati- sta sulle Scritture, sul mini-
legislatori, questi ca convinzioni religiose profondamente radicate». Quindi stero, sulle relazioni umane
ultimi dovrebbero ha affermato: «Non ci faremo intimidire nel nostro lavoro e sugli eventi mondiali».
essere esentati di servire Gesù Cristo nelle nostre sorelle e fratelli che fug-
dall’obbligo gono dal pericolo e cercano di tenere unite le loro famiglie».
di denuncia, Il direttore Ruben Garcia, in una conferenza stampa,
mentre secondo ha detto che Annunciation House da quasi 50 anni fornisce
i sostenitori del risorse di base come cibo, alloggio e acqua ai migranti e ai
disegno di legge, rifugiati che arrivano al confine, e lo fa in accordo con l’A-
invece, l’eccezione genzia di frontiera Usa. E ha aggiunto: «Ci sono individui
non ha ragion che hanno deciso che tutto ciò dovrebbe essere illegale».
d’essere. Nella foto: manifestanti per la Annunciation House.

· Aprile 2024


IL MESE ◊ JESUS

— CANADA — ALABAMA

APPELLO REPUBBLICANI
FEDI E SOCIETÀ CIVILE: PER LA
BASTA ARMI A ISRAELE FECONDAZIONE
— f.p. ARTIFICIALE
ROBE DELL’ALTRO MONDO § Nel dicembre scorso «il governo del Canada si

In Alabama i
APOGEO E FINE DEGLI è unito alla stragrande maggioranza degli Stati repubblicani
membri delle Nazioni unite nel chiedere un ces-
ORDINI RELIGIOSI NEGLI USA sate il fuoco a Gaza. La società civile ha accolto
stanno
introducendo
di Massimo Faggioli con favore tale appello. Ora, per porre fine ai alcuni progei
gravi abusi che si verificano sul terreno, il Cana- di legge che
— da deve rispettare i propri obblighi nazionali e tutelerebbero
La Chiesa caolica Usa è molto giovane: internazionali interrompendo la fornitura di si- le cliniche dalla
il primo vescovo, John Carroll, fu stemi d’arma a Israele». È quanto si legge in una responsabilità
nominato meno di due secoli e mezzo lettera-appello delle Chiese e della società civile civile e penale
anni fa, nel 1789. Ma quello che qui rivolta al governo del Canada affinché il Paese in caso di
chiamano «American Catholicism» è cessi di vendere armi a Israele. Inoltre nel docu- distruzione di
stato costruito dai laici e dagli ordini mento si fa riferimento alla sentenza della Corte embrioni durante
religiosi, maschili e femminili, non meno internazionale di giustizia che ha ritenuto alme- la fecondazione
che dai vescovi. Ora finisce una stagione no potenzialmente fondate le accuse di genoci- in vitro. Le
storica. Il presidente dei Paulist Fathers dio rivolte a Israele in un procedimento avviato proposte per
(ordine che giocò un ruolo chiave dal Sudafrica. una nuova
nell’alfabetizzazione dei caolici Usa) ha La Corte, si afferma nel testo, «ha ritenuto che legislazione
appena annunciato una riduzione delle almeno alcune delle accuse di violazione dei di- arrivano dopo
aività pastorali: prevedono che in dieci ritti dei palestinesi sollevate dal Sudafrica ai sensi che la Corte
anni avranno solo trentuno presbiteri della Convenzione sul genocidio siano “plausibi- suprema ha
abbastanza giovani per essere aivi li”. Questo è un motivo in più per il Canada per stabilito che
nel ministero. Nel 2023 la presidente fermare i trasferimenti di armi a Israele». Quin- la Legge sulla
delle Suore della Carità di New York ha di si spiega: «I Paesi che trasferiscono armi a un morte ingiusta
comunicato l’inizio di un «percorso verso altro Paese che potrebbero essere utilizzate per di un minore si
il completamento», il che significa che la commettere crimini di guerra, crimini contro applica a «tui
congregazione fondata oltre duecento l’umanità o genocidio, rischiano di essere com- i bambini, nati
anni fa non cercherà né acceerà più plici di tali crimini». Fra i firmatari dell’appello, e non ancora
nuove vocazioni (anche se il ministero la Chiesa anglicana del Canada, il Consiglio mu- nati», compresi
continua). L’apogeo degli ordini religiosi si sulmano canadese per gli affari pubblici, la Chie- gli embrioni.
ha tra fine Oocento e metà Novecento, sa luterana-canadese e varie altre organizzazioni. Nonostante
nei decenni-chiave per l’inclusione dei Nella foto: un presidio a Toronto. le tecniche di
caolici americani in un progeo politico, fecondazione
sociale e religioso, l’America, che nasceva artificiale
protestante. L’emorragia di membri prevedano la
inizia poco prima del Vaticano II, ma distruzione
accelera dopo il Vaticano II a causa di di embrioni,
una versione americana della recezione molti esponenti
del concilio, particolarmente rapida e repubblicani,
radicale. Negli ultimi anni gli ordini hanno compreso
tentato varie misure tampone, come Trump, si sono
l’afflusso di vocazioni dall’estero o lo espressi a
sdoppiamento di una stessa persona tra favore di queste
ministeri diversi. Ma non è la stessa cosa. procedure:
Con la contrazione degli ordini di vita consentono
aiva se ne va una componente chiave a tui di far
del caolicesimo made in Usa. famiglia.

Aprile 2024· 
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul
JESUS ◊ IL MESE


AMERICA
LATINA

ABYA YALA

VERSO L’ELABORAZIONE DEL
OMBRE
NUOVO RITO AMAZZONICO
di Mauro Castagnaro
SUL PARAGUAY
◊ —
Nella Chiesa esistono oggi vari riti,
— HAITI mentre altri, diffusi in passato, sono
«Osserviamo
con dolore un CRISI estinti. Alcuni stanno emergendo
dalla pratica ecclesiale e la loro
deterioramento
dell’istituzionalità
APPELLO DEI VESCOVI configurazione è oggeo di esame
da parte della Santa Sede, in vista
democratica che, PER IL PAESE NEL CAOS dell’eventuale approvazione. Tra essi
con le sue luci e di Mauro Castagnaro vi è il Rito amazzonico, evocato nel
le sue ombre, è documento finale del Sinodo per la
stata costruita regione panamazzonica del 2019, che
con fatica negli § Prima le sei suore di Santa Anna sequestrate evidenziava la necessità di «costituire
ultimi 35 anni». e rilasciate, quindi l’esplosione nella casa dove una commissione per studiare, secondo
Così il Consiglio alloggiava a Port-au-Prince monsignor Pierre- gli usi e costumi dei popoli originari,
permanente André Dumas, vescovo di Anse-à-Veau e Mira- lo sviluppo di un rito amazzonico che
della Conferenza goâne, rimasto gravemente ferito, e infine sei fra- raccolga il patrimonio liturgico, teologico,
episcopale telli del Sacro Cuore rapiti: l’imperversare delle disciplinare e spirituale dell’Amazzonia».
paraguayana bande criminali continua ad Haiti in modo sem- Questa commissione è stata promossa
ha criticato la pre più violento e colpisce con crescente frequen- nel 2021 dalla Conferenza ecclesiale
destituzione, za esponenti della Chiesa, ritenuti bersagli facili e dell’Amazzonia (Ceama), il cui
avvenuta lucrosi. Il tutto con l’acquiescenza delle autorità. vicepresidente, monsignor Zenildo Lima,
violando «le «Ne abbiamo abbastanza di omicidi, stupri ausiliare di Manaus, ha soolineato che
formalità legali e e rapimenti, consumatisi negli ultimi tre anni», «non è solo una questione liturgica, ma
regolamentari», ha dichiarato la Conferenza episcopale di Hai- coinvolge anche teologia, spiritualità
della senatrice ti, chiedendo al primo ministro Ariel Henry di e struurazione ecclesiale». Il processo
Kaya Gonzalez, «prendere una decisione giusta per il bene della è partito dal basso, con la raccolta di
del Partito nazione», cioè dimettersi e avviare le procedure informazioni sulla storia, la cultura, la
liberale radicale per eleggere il parlamento e la presidenza della religiosità e la ritualità delle popolazioni
autentico, Repubblica, oggi vacanti. La situazione è anda- della regione, che ora punta alla
maggiore forza ta infatti via via peggiorando dall’assassinio del redazione di un “Quadro generale del
dell’opposizione, presidente della Repubblica Jovenel Moise, tre Rito amazzonico”. Questo dovrebbe
per presunto anni fa, per il quale sono state incriminate una fornire gli elementi comuni, lasciando
«uso improprio cinquantina di persone, tra cui la vedova, Marti- però spazio agli adaamenti territoriali
della propria ne. Anche la Conferenza dei pastori evangelici di con gli elementi tradizionali differenti, cui
influenza a Haiti ha intimato a Henry di smettere di «usur- dovrebbero seguire l’elaborazione dei
favore di tre suoi pare» la carica e traferire il potere a «dirigenti rituali dei sacramenti e dell’inculturazione
collaboratori», legittimi eletti dal popolo», definendolo «un pe- dei ministeri, in cui potrebbe trovare
ricordando ricoloso impostore, condannato a esercitare una spazio anche l’ordinazione presbiterale
che la diatura delirante dittatura nel tentativo di mantenere di uomini sposati. Torna così il tema
«è fuori dalla illegalmente il potere». Nella foto: disordini e dell’unità nella diversità, chiave per
legge». violenze per le strade di Port-au-Prince. la Chiesa del terzo millennio.

· Aprile 2024


IL MESE ◊ JESUS

— BRASILE — ARGENTINA

DIRITTI, POLITICA
MINACCIATE POVERTÀ, PRIME TENSIONI
LE CONSORELLE FRA LA CHIESA E MILEI
DI SUOR STANG — m.cast.

Dopo l’omicidio — MESSICO
nel 2005 di
suor Dorothy DROGA
Stang, religiosa I VESCOVI
statunitense della TRATTANO
Congregazione CON I CARTELLI
di Nostra Signora
di Namur, DEI NARCOS
assassinata
da alcuni § Quattro presuli dello
latifondisti per Stato di Guerrero, monsi-
il suo impegno gnor Leopoldo González,
per la riforma arcivescovo di Acapulco
agraria e contro (la decima città più violen-
il disboscamento, ta al mondo), monsignor
ad Anapu, José de Jesus Gonzalez
nello Stato Hernandez, monsignor
amazzonico Dagoberto Sosa e mon-
del Parà, sono § Il costo sociale dei provvedimenti economici varati dal signor Joel Ocampo Go-
stati uccisi 19 presidente della Repubblica Javier Milei (nella foto), con rostieta, vescovi di Chil-
tra contadini e il drastico aumento dei prezzi degli alimentari e delle ta- pancingo, Tlapa e Ciudad
ambientalisti. riffe dei servizi, stanno provocando le prime tensioni tra la Altamirano, hanno incon-
Nel mirino ci Chiesa e il nuovo governo di destra. Secondo l’Università trato rappresentanti dei
sono anche le cattolica argentina, infatti, da novembre a gennaio la quo- gruppi dediti al narcotraf-
due consorelle ta di popolazione in povertà è schizzata dal 45% al 57% e fico nella regione con l’o-
di suor Stang, quella di chi vive in miseria dal 10% al 15%, dati che subito il biettivo di raggiungere ac-
Jane Dwyer e capo dello Stato ha tentato di screditare. Allo stesso tempo cordi di pace per porre fine
Katy Webster, l’Equipe dei sacerdoti delle periferie povere e dei quartieri alla violenza recentemente
componenti della popolari di Buenos Aires ha criticato i tagli al Fondo di in- intensificatasi.
Commissione tegrazione socio-urbana, «l’unica politica pubblica che in- Il presidente della Re-
pastorale della terviene sul nocciolo duro della povertà», beneficia «oltre 5 pubblica, Andres Manuel
terra, che milioni di abitanti» e ha permesso a molti di loro di «dispor- Lopez Obrador, si è detto
hanno rifiutato re di fognature, acqua, luce, scuola, asilo»: un «errore che favorevole alla mediazione
la protezione può provocare una catastrofe» ha commentato monsignor della Chiesa, anche se ha
dello Stato: Gustavo Cabrera, ausiliare di Buenos Aires. ribadito che «la responsa-
«Siamo state Non è mancata poi la polemica nei confronti di papa bilità di garantire la pace e
minacciate ma le Francesco, il quale nel videomessaggio per l’inaugurazione la tranquillità è dello Sta-
principali viime della sede del Comitato panamericano dei giudici per i di- to». Secondo monsignor
sono quanti ritti sociali e la dottrina francescana nella capitale ha affer- Gonzalez Hernandez, l’o-
si rifiutano di mato che «lo Stato è chiamato a svolgere il ruolo centrale stacolo principale per que-
lasciare la terra di redistribuzione e giustizia sociale»: il portavoce di Milei, ste trattative consiste nel
e difendono Manuel Adorni, infatti, le ha definite «belle frasi, ma che fatto che le organizzazioni
l'ambiente. Sono provocherebbero solo un ritorno allo schema inflazioni- criminali «ambiscono a
loro che vanno stico», sostenendo che «la giustizia sociale in questa logica controllare territori». Nel-
tutelati», ha deo di togliere ad alcuni per dare ad altri ha generato un 50 per la foto: militari per le strade
suor Dwyer. cento di poveri in Argentina». nella regione del Chiapas.

Aprile 2024· 
JESUS ◊ IL MESE

— TAIWAN — COREA DEL SUD



POLITICA FEDELI PIÙ
ASIA CHIESA IN DIALOGO ANZIANI, PIÙ
& OCEANIA CON GOVERNO E OPPOSIZIONE PASTORALE
– di Giampiero Sandionigi ON LINE

§ L’attuale vicepresidente di Taiwan, Lai Ching-Te (o William Lai, Dopo la pandemia
nella foto), del Partito democratico progressista, si insedierà il 20 di Covid-19 la

maggio prossimo come capo dello Stato, dopo aver incassato il 40 per Chiesa deve
FABC, CAMBIO cento dei consensi nelle presidenziali del 13 gennaio scorso. Padre
Otfried Chan, segretario generale della locale Conferenza episcopale,
riconsiderare
il suo stile
AI VERTICI reputa che si sia aperta una fase nuova per il Paese, perché nessuno dei pastorale. Lo dice
◊ due maggiori partiti può governare autonomamente: anche se non è il Libro bianco
riuscito ad esprimere il presidente, il nazionalista Kuomintang – de- della pastorale
terminante sin dal 1949 – ha un gran numero di seggi in parlamento pubblicato il 31
Il comitato (52 su 113, mentre il partito del presidente ne ha 51); ago della bilancia gennaio scorso
centrale della sono gli 8 deputati del Partito popolare e i 2 indipendenti. dall’Istituto
Federazione Intervistato da Eglises d’Asie, padre Chan auspica che il nuovo coreano di
delle Conferenze quadro contribuisca a smorzare i toni del dibattito politico interno pastorale
episcopali e nei confronti di Pechino, scongiurando un punto di rottura con la caolica. Fruo
asiatiche (Fabc) Cina continentale che considera Taiwan una provincia ribelle, parte di un sondaggio
il 22 febbraio, integrante del proprio territorio. Il neoeletto presidente ha già detto tra i fedeli e
nel corso di di non voler dichiarare formalmente l’indipendenza dell’isola, perché dell’apporto di
una sessione è sufficiente lo status quo. La Chiesa, dice padre Chan, che a Taiwan è liturgisti, teologi
convocata a presente con sette diocesi e 300 mila fedeli (su 24 milioni di abitanti), e pastoralisti, il
Bangkok, ha dovrà dialogare con tutti i partiti sui temi etici che le stanno a cuore testo fotografa
definito i nuovi come la tutela della vita umana dal concepimento alla morte naturale; la situazione.
vertici che la libertà religiosa; la presenza della Chiesa nei settori dell’istruzione e Considerando
entreranno in della sanità. Non ultima la questione dei diritti dei lavoratori stranie- l’invecchiamento
carica, per un ri, molti dei quali – filippini, indonesiani e vietnamiti – frequentano dei fedeli e la
mandato triennale, le chiese e danno nuova linfa a comunità fiaccate dall’invecchiamento loro ridoa
nel gennaio 2025. dei fedeli e dal calo della pratica religiosa tra i giovani. mobilità è bene
Il presidente sarà consolidare, vi si
il cardinal Felipe legge, le proposte
Neri Ferrao, on line accanto
arcivescovo alle iniziative
di Goa (India), e celebrazioni
mentre la incentrate
vicepresidenza sugli spazi
va a monsignor (chiese e centri
Pablo Virgilio parrocchiali).
David, vescovo Anche i 6 milioni
di Kalookan, di caolici
nelle Filippine. coreani (l’11 per
Riconfermato cento della
segretario popolazione)
generale risentono della
l’arcivescovo di secolarizzazione
Tokyo Tarcisius e l’appartenenza
Isao Kikuchi, che è religiosa si riduce
anche presidente a semplice dato
di Caritas culturale, osserva
Internationalis. il Libro bianco.

· Aprile 2024


IL MESE ◊ JESUS

— INDIA — AUSTRALIA

ELEZIONI GIUSTIZIA
I VESCOVI CHIEDONO 26 CAPI D’ACCUSA
ATTENZIONE A PERIFERIE PER IL VESCOVO
E MENO ABBIENTI SAUNDERS
§ Al termine dell’annuale assemblea
plenaria il 7 febbraio scorso i vescovi
EAST EAST EAST
indiani hanno emesso un comunica- INDIA-EMIRATI, UN MIX DI
to nel quale danno uno sguardo al Pa-
ese, a poche settimane dalle elezioni RELIGIONE, POLITICA E AFFARI
politiche previste tra fine aprile e di Gerolamo Fazzini
maggio (data la complessità dell’In-
dia, si va alle urne in date diverse, a —
seconda delle zone). L’episcopato L’inaugurazione di un nuovo
riconosce i progressi compiuti ne- monumentale tempio indù ad Abu Dhabi,
gli ultimi decenni dalla nazione più avvenuta a metà febbraio ad opera del
popolosa al mondo, ma chiedono di primo ministro indiano Narendra Modi,
dedicare maggiore attenzione alle § «Le accuse contro il vesco- può essere interpretata con due distinte
periferie rurali e alle sterminate fa- vo emerito di Broome Chri- chiavi di leura. Nel primo caso, se si
sce di connazionali meno abbienti. stopher Saunders (nella dà fede alle parole di Modi («Il tempio
Il testo esprime anche preoccupa- foto) sono molto serie e pro- sarà un tributo duraturo ai valori di
zione per la tenuta delle istituzioni fondamente angoscianti, armonia, pace e tolleranza che l’India
democratiche federali e per la laicità soprattutto per coloro che e gli Emirati Arabi Uniti condividono»),
e il pluralismo dello Stato compro- le muovono», dice una nota l’iniziativa rappresenterebbe il segno
messi dai settarismi. diffusa il 22 febbraio dall’ar- di un’aenzione agli oltre 3 milioni di
civescovo di Perth Timothy lavoratori indiani aivi negli Emirati, dove
Costelloe, presidente della la religione ufficiale è l’islam. Il nuovo
Conferenza episcopale au- tempio andrebbe così ad affiancarsi
— SIRIA straliana. Nello stesso gior- alla Casa familiare abramitica, l’edificio-
no si è aperto il processo simbolo del dialogo fra musulmani,
MINORANZE penale a carico di Saunders. cristiani ed ebrei, fruo della visita di
UNA COMMISSIONE I capi d’accusa sono 26: al- papa Francesco nel 2019. Sarebbe,
PER TUTELARE I BENI cuni riguardano irregolarità però, ingenuo soovalutare la valenza
IMMOBILIARI nella detenzione di armi da geopolitica del gesto. Non solo perché
fuoco, 19 sono relativi ad – come soolinea l’Agi – «il tempio indù
abusi sessuali commessi su conferma anche l’ambizione dell’emiro
§ A Raqqa, nei territori della Siria nor- giovani aborigeni nel 2008. Mohammad bin Zayed (che ha messo
dorientale sotto il controllo delle forze In passato la polizia ave- a disposizione il terreno) di rendere
curde, è stato aperto nel febbraio scor- va già indagato Saunders ma sempre di più Abu Dhabi il crocevia
so un ufficio della Commissione per le senza incriminarlo. La San- globale del dialogo interreligioso», ma
proprietà immobiliari che si occuperà ta Sede dispose indagini ca- anche perché la realizzazione del tempio
di tutelare i beni delle minoranze cri- noniche nel 2020 e trasmise si deve a un’organizzazione che, partendo
stiane (aramee, assire e caldee). L’in- le risultanze agli inquirenti dal Gujarat (culla del successo politico
tento è di ripristinare la legalità e resti- australiani. Da lì le nuove di Modi), ha sviluppato una rete globale
tuire ai legittimi proprietari terreni ed indagini e l’incriminazione, composta da oltre 3800 centri indù.
edifici occupati o abusivamente sot- benché Saunders – che ha Non è tuo. Quella di febbraio è stata la
tratti dal 2011 ad oggi. La Commissio- lasciato la guida della dio- seima visita di Modi negli Emirati Arabi
ne – ha spiegato il suo segretario Fadi cesi nel 2020 – continui a Uniti e, per l’occasione, il premier indiano
Jajo all’agenzia Syriac Press – intende dirsi innocente. Creata nel ha pure virtualmente posato la prima
esaminare i titoli di proprietà e rende- 1966, la diocesi di Broome pietra di un “tempio” di tu’altro genere:
re il maltolto anche a coloro che sono si estende per 773 mila chi- un’immensa struura commerciale,
stati indotti dal conflitto a emigrare o lometri quadrati (più di due chiamata Bharat Mart. Insomma: un
sfollare in altre zone del Paese. volte l’Italia). bel mix di religione, politica & affari.

Aprile 2024· 
JESUS ◊ IL MESE

— BURKINA FASO

– TERRORISMO
AFRICA IN OLTRE DUE MILIONI
– FUGGONO DALLE STRAGI
di Anna Pozzi

UBUNTU

IL RUANDA A TRENT’ANNI
PADRE GAZZERA
DAL GENOCIDIO
di Anna Pozzi
VESCOVO
◊ —
Il 6 aprile del 1994, l’abbaimento
dell’aereo su cui viaggiava il
Dopo 33 anni in presidente Juvénal Habyarimana
Centrafrica, padre dava il via all’ultimo atroce massacro
Aurelio Gazzera, del XX secolo: il genocidio dei tutsi
missionario in Ruanda. Nel giro di cento giorni,
carmelitano oltre 800 mila persone vennero
originario di sterminate. Mentre in seguito alla
Cuneo, è stato presa del potere da parte del Fronte
nominato vescovo patrioico ruandese, due milioni di
ausiliare di hutu fuggirono dal Paese, riversandosi
Bangassou, nel soprauo nell’Est della Repubblica
sud-est del Paese, Democratica del Congo. A trent’anni
dove affiancherà § Non si fermano gli attacchi terroristici in Burki- di distanza, dall’una e dall’altra parte
il vescovo na Faso, dove lo scorso 25 febbraio sono stati assa- del confine, le conseguenze di quella
comboniano liti tre villaggi del nord con un bilancio di circa 170 cruenta maanza sono ancora
spagnolo Juan morti. Tra questi, una quindicina di cristiani riuni- visibili: in termini di ferite e divisioni
José Aguirre. «Un ti in preghiera nel villaggio di Essakane (diocesi di dentro il Ruanda e soo forma di
impegno enorme Dori) e un gruppo di musulmani che si trovavano conflio, instabilità e saccheggio delle
in una diocesi che nella moschea di Natiaboani. In un comunicato risorse minerarie in Congo, dove nel
è grande quasi pubblicato il 3 marzo, il procuratore di Ouahigou- fraempo sono morte più di 6 milioni
come metà Italia», ya Aly Benjamin Coulibaly, parla di «massicci di persone. C’è un luogo-simbolo che
ha dichiarato attacchi omicidi» che, oltre ai numerosi morti, testimonia di un dramma nel dramma:
padre Aurelio, hanno provocato anche molti «feriti e diversi altri ovvero del fao che due tra i Paesi più
che conosce danni materiali connessi». caolici dell’Africa abbiano conosciuto
bene le sfide di Attualmente nel Paese il numero degli sfollati – e continuino a vivere – violenze
una terra ancora ha superato i due milioni, ma sono migliaia le per- indicibili. Si traa della chiesa di
oggi segnata da sone che sono fuggite anche nei Paesi limitrofi, in Nyamata, a una trentina di chilometri
molta insicurezza particolare Mali e Ghana. «Dal 2018 la maggior da Kigali, dove migliaia di persone
e grandissima parte dei fedeli di quella zona è stata costretta alla cercarono rifugio e dove avvenne una
povertà. «La fuga per le violenze jihadiste», racconta padre delle più feroci stragi. Trasformata in
Chiesa qui Jean-Pierre Sawadogo, vicario generale di Dori. memoriale e dichiarata – insieme ai siti
è chiamata «Sono rimaste poche persone che, in essenza di di Gisozi-Kigali, Murambi, Bisesero –
soprauo un sacerdote in pianta stabile, si riuniscono la do- patrimonio dell’umanità dall’Unesco,
a impegnarsi menica per una preghiera comune diretta da un la chiesa conserva le spoglie di circa
nell’educazione, a catechista». Il Papa ha inviato un telegramma di 50 mila viime. E anche un monito di
favorire gli incontri cordoglio alla Chiesa locale, chiedendo «rispetto grandissima aualità, che ricorda che
e a promuovere dei luoghi sacri e lotta alla violenza in vista della le religioni non possono che essere
una vera promozione della pace». Nella foto: una donna al servizio della pace. Altrimenti
riconciliazione». davanti alla cattedrale di Kata, in Burkina Faso. tradiscono se stesse e l’umanità.

· Aprile 2024


lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga su
IL MESE ◊ JESUS

— NIGERIA — SUDAFRICA

80 MILIONI POLITICA
SOTTO A 30 ANNI DALL’APARTHEID
LA SOGLIA NON C’È ANCORA EQUITÀ
DI POVERTÀ a.p.

Un Paese alla § Nell’aprile del 1994, in Sudafrica, si tenevano le prime — R.D. CONGO
fame. O quasi. elezioni libere dopo il lungo e buio periodo dell’apartheid.
Sembra un La vittoria di Nelson Mandela apriva una nuova stagio- ECONOMIA
paradosso per ne di aspettative e speranze, che si sono solo parzial- AMBONGO
quella che è la mente realizzate. Dopo un decennio di grande dina- DENUNCIA
più popolosa mismo e di significative conquiste – sia sul piano della
nazione riconciliazione nazionale che su quello della riduzione
L’ACCORDO
dell’Africa e la delle diseguaglianze (anche economiche) – il bilancio UE-RUANDA
prima economia alla vigilia delle prossime elezioni che si terranno a fine
del continente, maggio è invece piuttosto fosco. Tra i molti che hanno § Non è piaciuto a molti
ma l’infausta suonato il campanello d’allarme c’è anche padre Peter congolesi l’accordo firmato
congiuntura John Pearson, responsabile dei rapporti con il parla- lo scorso 19 febbraio tra l’U-
internazionale mento della Conferenza episcopale dell’Africa austra- nione europea e il Ruanda
e «l’agenda le: «Siamo in un periodo pericoloso, perché le cose che per l’«approvvigionamento
delle riforme diamo per scontate si stanno sfasciando», ha dichiara- sostenibile di materie pri-
governative to il sacerdote, che da molti anni segue con attenzione me». Secondo molti, e
hanno ridoo tutti i grandi temi che travagliano la vita politica, so- tra questi l’arcivescovo di
milioni di ciale ed economica dal Paese. Kinshasa cardinale Frido-
nigeriani E sono proprio le gravi diseguaglianze a preoccu- lin Ambongo (nella foto),
in estrema pare padre Pearson e la Chiesa cattolica sudafricana: è l’accordo si fonderebbe sul
povertà». È solo a partire da una situazione di maggiore equità, in- «saccheggio delle risorse
quando sostiene fatti, che è possibile consolidare i percorsi di guarigio- della Repubblica Democra-
la Conferenza ne della memoria e di coesistenza pacifica in una socie- tica del Congo».
episcopale tà ancora profondamente divisa e ferita, anche a livello Il governo di Kigali, in-
della Nigeria intergenerazionale: «Il processo di riconciliazione va fatti, non sarebbe estraneo
che stigmatizza avanti nella misura in cui la gente ne trae beneficio», so- alla situazione di conflitto e
in particolare stiene Pearson, ma quello che emerge oggi sono soprat- instabilità che regna nell’Est
«l’abolizione tutto le profonde contrapposizioni politiche e sociali. del Congo da quasi trent’an-
dei sussidi per Nella foto: la statua di Mandela a Johannesburg. ni, finalizzato allo sfrutta-
i carburanti e mento indiscriminato delle
la svalutazione ricchezze del sottosuolo.
della moneta E supporterebbe anche
nazionale che è l’avanzata del movimento
ormai in caduta M23 che a inizio febbraio ha
libera». Questo ripreso l’offensiva nei pressi
ha provocato di Goma, dove è stato bom-
un aumento bardato pure l’aeroporto. E
consistente dove centinaia di migliaia di
dei prezzi persone sono state costret-
dei prodoi te a fuggire dalle abitazioni,
alimentari e dei andando ad aumentare il
beni di prima numero degli sfollati che,
necessità: «Oltre solo attorno a Goma, sono
80 milioni di più di 1 milione 600 mila,
nigeriani vivono una vera e propria «cata-
soo la soglia di strofe umanitaria» secondo
povertà». Unicef e Pam.

Aprile 2024· 
SINODO ANGLICANO:
LE BENEDIZIONI LGBT
DIVIDONO ANCORA

I delegati votano alla sessione
d’apertura del Sinodo generale
della Chiesa d’Inghilterra che
si è svolto dal 23 al 27 febbraio
a Londra. L’assemblea, che
si riunisce generalmente
tre volte l’anno, è l’organo
direivo della Chiesa
anglicana nel Regno Unito.
A tenere banco sono state
le due posizioni contrastanti
sull’integrazione delle persone
Lgbt e la benedizione alle
coppie omosessuali, dibaito
che prosegue da tempo e che
non ha ancora trovato una
mediazione condivisa.
JESUS

NOSTRI
TEMPI
FAT T I E Q UE ST I O N I DI C UI DI S CUT E RE

.
PAGINE

28 61
ARGOMENTI

DIBATTITO
Il linguaggio della Chiesa
— Parole nuove per dire la fede
a cura di Giovanni Ferrò e Paolo Rappellino
28

REPORTAGE
Gli artisti e il sacro
— San Fedele, il tempio della musica elettronica
di Laura Filios
40

REPORTAGE
Taranto
— Il disastro senza fine dell’ex Ilva
di Federica Tourn
48

L’INTERVISTA
Padre Cesare Falletti
— Il futuro della Chiesa? Più teologia e meno morale
di Marco Ronconi
56

Aprile 2024· 
JESUS ◊ IL DIBATTITO

capirsi e non capirsi


Nelle immagini di queste pagine
pubblichiamo le fotografie di alcune
persone che con il linguaggio dei gesti
e del corpo esprimono comunicazione
e difficoltà di comunicazione.

28 · Aprile 2024
IL DIBATTITO ◊ JESUS

I L DIBAT T ITO

PAROL E
NUOVE La sfida del linguaggio

P ER DIRE per la Chiesa del XXI secolo

L A F E DE
a cura di — Le parole sono importanti,
Giovanni Ferrò e Paolo Rappellino eppure oggi tra omelie
spersonalizzate, liturgie
incomprensibili e documenti
Stella Morra
teologa alla Pontificia università verbosi, alla Chiesa sembrano
Gregoriana. mancare i termini giusti per
comunicare l’esperienza
padre Gaetano Piccolo
gesuita, filosofo alla Pontificia religiosa. Manca l’abitudine
università Gregoriana. alla conversazione spirituale?
Serve un nuovo linguaggio?
Flavia Trupia
esperta di retorica, comunicazione Quale contributo possono dare
e formatrice. le tecniche di comunicazione
e quale ruolo ha la ricerca
Mariapia Veladiano
scrittrice e saggista, già docente teologica? Ne parliamo in questo
e dirigente scolastica. dibattito con quattro esperti.

Aprile 2024 · 29
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul
JESUS ◊ IL DIBATTITO

LEGGI IL DIBATTITO
sul sito jesusonline.it
e per intervenire scrivi
a jesus@stpauls.it

e parole sono importanti, «Una comunicazione «Non abbiamo una

L diceva qualcuno. Tanto più


per i seguaci di un’espe-
rienza religiosa che crede
nel Verbo fatto carne e che
chiama Vangelo, cioè Buona No-
tizia, il cuore della propria fede.
Eppure oggi ai cristiani sembrano
efficace si può
imparare ma non
bisogna scimmiottare
fuori contesto
buona lingua della
Chiesa perché manca
un buon linguaggio
teologico. E serve
mancare proprio le parole: suo-
nano lontani e insignificanti i ter- il linguaggio un linguaggio più
mini che per lungo tempo hanno
tramandato il messaggio di Cristo.
degli influencer» femminile»
Anche la liturgia, che è comunica-
zione con parole, gesti e simboli,
pare ammutolita in rapporto alla Flavia Trupia Mariapia Veladiano
cultura contemporanea. Per non
parlare dei documenti ufficiali e
del linguaggio della teologia, che
risultano incomprensibili ai più. e, infine, padre Gaetano Piccolo, vera comunicazione con la gen-
Alla fede del XXI secolo ser- 50 anni, gesuita, esperto di filo- te. Avviene a causa del linguaggio
vono parole nuove? Ne abbiamo sofia del linguaggio, decano della del corpo dei celebranti, che non
discusso in una tavola rotonda in facoltà di Filosofia alla Pontificia è proiettato verso il pubblico ma è
videocollegamento con la reda- università Gregoriana. concentrato su se stesso. Mancano
zione di Jesus insieme a quattro anche l’intenzione e l’espressivi-
interlocutori: Flavia Trupia, 55 Omelie, catechesi, documenti uf- tà nelle letture, che di per sé sono
anni, esperta di retorica, comu- ficiali, dichiarazioni stampa... Co- testi meravigliosi. È il paradosso
nicatrice e formatrice, autrice di me comunica oggi la Chiesa? Che della comunicazione: per trasmet-
Viva la retorica sempre! Il superpo- lingua parla? E perché si ha l’im- tere spontaneità ci devi lavora-
tere della parola (Piemme, 2024); pressione che questa lingua pro- re moltissimo. Davanti a questo
Stella Morra, 67 anni, professore venga da un altro mondo e non muro di comunicazione, le perso-
straordinario di Teologia fonda- venga più compresa dalla gente ne si sentono distaccate o, sempli-
mentale alla Pontificia università del nostro tempo? cemente, smettono di ascoltare e
Gregoriana; Mariapia Veladiano, pensano qualcos’altro».
63 anni, scrittrice e saggista, già trupia «Dal mio punto di vi-
docente e dirigente scolastica, sta, quello della stu- veladiano «Per lavoro viag-
vincitrice del Premio Italo Cal- diosa di retorica, sicuramente c’è gio molto e quin-
vino 2010 e del secondo posto al un problema nella Messa che spes- di ho una vastissima esperienza
premio Strega 2012 con il roman- so sembra celebrata solo per dove- di Messe diverse. In generale le
zo La vita accanto (Einaudi, 2011); re e come atto di routine, senza omelie sono terrificanti, di una

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IL DIBATTITO ◊ JESUS

«Le parole della Chiesa «Il linguaggio della siede... Non è una cosa così strana,
no?”. Ecco: chi presiede l’Eucari-
non sono più connesse Chiesa rivela un mondo stia non si sente mai guardato da
fuori. È un tema molto grave per
alla vita, alle esperienze che non sa più chi è la Chiesa in generale: sapere che
e ai sentimenti. né a chi parla. siamo oggetto, non solo sempre
soggetto. Tutto questo inficia la
E l’ossessione per E usiamo termini comunicazione verbale ma anche
tutti gli altri linguaggi, ad esem-
l’esattezza dottrinale senza mai spiegarli, pio della liturgia: il linguaggio del
corpo, la gestione dei tempi, degli
peggiora le cose» quindi svuotandoli» spazi, dei silenzi, delle soglie... Ma
non mi fermerei solo sulla liturgia.
Sul piano del linguaggio ecclesiale,
Stella Morra padre Gaetano Piccolo c’è un altro problema, che è comu-
ne alla cultura del nostro tempo:
l’incapacità sempre maggiore di
connettere le parole alle esistenze.
qualità bassissima sul piano reto- la Chiesa, sono testi di grande ver- La perdita della relazione tra pa-
rico e ancora peggio in quello del bosità che nessuno legge». role e immaginazione, vita, senti-
contenuto. In genere non ascolto menti. Non è un caso che certi au-
cose sbagliate, ma piuttosto mo- morra «A mio giudizio, c’è un tori di letteratura, certi poeti o an-
deste, salvo rare eccezioni. E non problema che va al di là che certi blogger siano idolatrati:
credo che i preti non si preparino, del linguaggio: l’esperienza eccle- perché riconoscersi nelle parole è
temo che non siano proprio capa- siale non ha la consapevolezza di un miracolo. Un tempo il dato reli-
ci di fare meglio. Generalmente, essere vista da fuori. Recentemen- gioso sapeva connettere molto be-
le più riuscite sono le omelie in cui te, a un incontro con dei parroci ne i punti centrali dell’esistenza:
il celebrante si attiene all’esegesi romani, un prete fa il suo inter- la nascita, la morte... E lo faceva
del testo. E sono poche. Tanti altri vento. Nel rispondere io dico: “Lei con parole immaginifiche, narra-
fanno predicozzi moraleggianti e è il parroco della tale parrocchia”. tive. Inoltre, stiamo pagando 400
formalistici, a prescindere dalle Perché è una chiesa vicino a ca- anni di ossessione per l’esattezza.
letture. E il problema principale è sa mia dove mi capita di andare a Avviene da quando nel linguaggio
che manca il passaggio di un’emo- Messa. Lui rimane sorpreso: “Ma religioso cattolico latino la gran-
zione o qualsiasi riferimento alle com’è che lei mi conosce mentre de preoccupazione è diventata la
persone che si hanno davanti. Co- io non la conosco?”. Gli dico: “Per- correttezza della dottrina. Perché
municano poco anche i funerali, ché lei celebra tutte le domeniche l’esatto uccide qualsiasi linguag-
potenzialmente occasioni propi- e quindi io l’ho vista celebrare”. gio efficace e vitale. L’esattezza è il
zie per un annuncio più intenso. “Come mi ha visto celebrare?”. contrario della simbolica, è il con-
Quanto ai documenti ufficiali del- “Perché vengo a Messa, lei pre- trario del far nascere imma-

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«I TEOLOGI NON SI
FANNO DOMANDE SULLO
SPESSORE DELLE PAROLE
CHE USANO E NON LE
INSEGNANO COME DELLE
PAROLE CARNALI, CHE
HANNO ANIMA E SANGUE»

ginazioni di altri mondi, dell’evo- più nulla perché il predicatore non


care... I miei studenti pensano che si è “lasciato ferire” da quella Pa-
se applicano l’immaginazione alla rola. E bisogna anche aggiungere
teologia compiono un errore. Pen- che il predicatore si trova a parlare
sano che è proibitissimo sbordare, a delle persone che di solito sento-
spaccare un po’ i confini...». no e vedono messaggi molto raffi-
nati sul piano della comunicazione
piccolo «Se parliamo di docu- e si aspettano le stesse modalità.
menti ufficiali, dichia- Ma come fai? È rischioso: ho visto
razioni stampa, catechesi, omelie, di recente un video in cui il parro-
è difficile fare un discorso omoge- co per l’omelia ha fatto mettere la
neo. In generale, il linguaggio del- colonna sonora di C’è posta per te
la Chiesa rivela un mondo che non e una persona vestita da postino
sa più chi è né a chi parla e le paro- consegnava la lettera ai bambini.
le vengono usate per riempire dei O scadi nel ridicolo nel tentativo di
vuoti. E poi continuiamo a usare inseguire queste modalità, oppure
delle formule senza mai spiegarle: sei capace di trovare una modalità
vale per l’omelia come per i docu- tua efficace, ma non è affatto sem-
menti ufficiali. Per esempio: cosa plice. Quindi servono omelie pre-
vogliono dire “redenzione” o “sal- gate, preparate e che comunichi-
vezza”? Tutto questo non comu- no anche il vissuto del predicatore
nica più. Nella Chiesa antica, av- perché è quello che ti avvicina alle
veniva il contrario: i grandi autori persone».
prendevano delle parole che erano
importanti nella comunicazione Padre Piccolo lo accennava, le
laica e le riempivano di un conte- parole che usa la Chiesa sono
nuto nuovo. Era quasi una forma invecchiate o non sono più com-
di marketing. Seneca scriveva sul- prese e dunque non sono più co-
la felicità? Lo stesso fanno Ambro- municate in maniera vitale. Se è
gio o Agostino. Ma il De vita beata così, allora il problema è più serio
di Agostino propone una visione di di qualche prete che non riesce a
felicità diversa da quella di Seneca fare una predica brillante?
e lì passa il messaggio cristiano.
Noi invece utilizziamo delle paro- trupia «Chi non ha mai rice- mo avere paura delle parole né del-
le che non veicolano niente, cioè vuto una formazione la loro esattezza. Dobbiamo ave-
dei contenuti vuoti che non capia- specifica per affrontare la comu- re paura di non saperle raccontare
mo più. Detto questo, però, biso- nicazione orale e scritta ha ovvia- nell’oggi. Ma, concordo con padre
gna anche dire al predicatore non mente molta ansia da prestazione. Gaetano, questo lavoro non si fa
solo di prepararsi ma anche di pre- Ma la cosa positiva è che queste scimmiottando l’influencer di tur-
gare. Su questo insiste anche papa cose si possono imparare. Come no, perché si capisce che è una co-
Francesco: le omelie non dicono diceva Stella Morra, non dobbia- sa finta. I giovani dicono cringe, che

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li di storia di profondità concet-


tuale che quelle parole contengo-
no. Invece secondo me il proble-
ma del linguaggio teologico è un
problema di pigrizia del pensare
e questo comporta che la parola
diventa pezzo da museo e prima
o poi non viene usata più, con il
conseguente impoverimento del
pensare teologico».

morra «Io rimango della te-


oria di Don Milani: la
parola è una ricchezza perché chi
parla male pensa male e chi pensa
male è manipolabile... Quindi non
sono d’accordo con chi dice: “Usa
un linguaggio più semplice”, “non
pronunciare parole specifiche”.
Dobbiamo riappropriarci delle
parole “spirituali” (se usiamo un
linguaggio cristiano) o “riflessive”
(in termini laici) e tutti i credenti –
ma in particolare i formatori, i pa-
stori, i teologi – devono riappro-
priarsene in modo creativo. Pos-
so provare a dire in modo diverso
cos’è la “salvezza”? Cos’è per me,
nella mia storia? Bisogna pregare,
sono d’accordo, ma bisogna anche
reimparare a conversare. Uno dei
problemi della lingua dei credenti
è che non conversiamo più: faccia-
più o meno vuol dire imbarazzante i segreti, non li imito ma ne prendo mo riunioni, ascoltiamo conferen-
perché fuori contesto. E il prete che ispirazione». ze, ma non conversiamo, cioè non
fa il verso a C’è posta per te è irrime- ci appropriamo di un linguaggio
diabilmente cringe. Allora, per non piccolo «Condivido quello in una situazione reale. Questo è il
essere cringe, bisogna avere gusto e che dice Flavia: l’im- primo livello. La seconda questio-
il gusto te lo fai attraverso la cultu- portanza di non rinunciare alle ne riguarda l’ambito accademi-
ra, cioè vedo quelli che parlano be- parole perché significherebbe ri- co: padre Piccolo dice “pigrizia”.
ne e cerco di capire quali sono i loro nunciare alla ricchezza di seco- Io direi “cortigianeria”: cioè

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JESUS ◊ IL DIBATTITO

l’incapacità dei teologi di farsi do-


mande sullo spessore delle paro-
le che usano e di insegnarle come
delle parole carnali, delle parole
che hanno anima e sangue. Altri-
menti moltiplichiamo le accade-
mie dei dotti ignoranti, cioè gente
che sa tutto – che so – sul sinodo
di Sardica, ma non è in grado di di-
re che cos’è l’esperienza spirituale
nemmeno per sé stesso, figurarsi
per la Chiesa tutta. Si deve capire
che non basta dire delle cose buo-
ne. Dobbiamo renderle vive».

veladiano «Tullio De Mauro


diceva che la lin-
gua italiana la si impara per espo-
sizione alla buona lingua. Quindi,
se manca una buona lingua per co-
municare la fede nelle nostre co- proposito, padre Piccolo ha detto tavano preti i più intelligenti tra i
munità è perché non abbiamo una una cosa terribile: quando invoca poveri, oggi diventano preti i più
buona lingua della Chiesa, man- la preghiera per poter predicare, nevrotici tra i ricchi. È un proble-
ca un buon linguaggio teologico. invoca la fede, che evidentemen- ma serissimo di “reclutamento
Seconda questione: io non sarei te non c’è. Ma se è una questione del personale” che ricade poi nel-
così indulgente nei confronti dei di fede, dobbiamo spostare tutto la buona conversazione, nella cre-
preti, se fanno male le prediche il discorso...». atività del linguaggio, nella libertà
è colpa loro. Come diceva prima dell’immaginazione. È un elemen-
Flavia Trupia, studino, hanno i trupia «A onore del vero, va to decisivo. La seconda osserva-
mezzi, gli strumenti e la possibi- detto che ora c’è una zione è sulla franchezza. Siamo
lità economica. Si facciano aiuta- certa coscienza del problema: usciti da un lungo congelamento a
re. Ci sono personaggi come don questo dibattito così franco che livello teologico e stiamo ritrovan-
Milani, Tonino Bello, Carlo Maria stiamo facendo io lo ritrovo spesso do timidamente una certa parresìa
Martini che sono stati degli stra- negli ambienti della Chiesa. Oggi nell’affrontare i problemi veri, nel
ordinari innovatori del linguaggio nel mondo cattolico c’è molta più dire alcune cose, nel dirle con li-
ecclesiale. Martini ha introdotto franchezza e libertà di quanto non bertà. Però questa franchezza non
parole nuove in modo teologico, venga comunicato all’esterno». traspare perché non abbiamo nes-
non per catturare le simpatie di suna intenzione di farci guardare
qualcuno. Aveva il coraggio di far- morra «Rispetto a quanto di- da fuori, il che è una tragedia. Per-
lo perché ne aveva le competenze. ceva Mariapia Veladia- ché l’essenza della Chiesa è l’esse-
E aveva la fede. A quest’ultimo no: negli anni Cinquanta diven- re veicolo di una buona notizia, ma

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magine delle pecore e del pastore


non suona tanto bene, è anche lon-
tana dalla nostra cultura, ma la ca-
piamo immediatamente. La vita
viene prima della correttezza for-
male».

piccolo «Nella mia esperien-


za personale, anche
spirituale, ciò che mi ha sconvolto
è stata la chiara percezione di co-
me la parola di Dio racconti le di-
namiche umane e, soprattutto, le
mie dinamiche personali. È una
parola potente perché non c’è nes-
suna parola che ti possa conoscere
fino in fondo come quella. Perché
il linguaggio delle Scritture è un
linguaggio affettivo. A volte, per-
sino, mi chiedo come mai questa
se il veicolo di una notizia non si aprivo e citavo una frase qualsia- esperienza spirituale non sia così
vuole far guardare da nessuno c’è si: “Nuovi cieli e nuova terra per il evidente per gli altri. L’altro aspet-
un problema». nostro prodotto”. I clienti impaz- to, concordo, è la dimensione nar-
zivano dalla felicità perché suo- rativa: un punto esemplare è l’epi-
Proviamo a capovolgere la pro- nava come qualcosa di familiare, sodio del profeta Natan che va da
spettiva, a guardare un modello funzionava alla grande ma non Davide – il quale non riesce a usci-
positivo, cioè la Parola biblica. riuscivano a capire dove l’avessi re dalla sua spirale di peccato – e
A distanza di migliaia di anni, il presa. Perciò quel linguaggio non gli racconta una storia, non lo giu-
linguaggio delle Sacre Scritture, solo è vivo ma quel linguaggio lot- dica. È emblematico delle Scrit-
con la sua enorme ricchezza, fun- ta insieme a noi. Non va assoluta- ture che ti mettono davanti uno
ziona ancora. Qual è il suo “se- mente dimenticato e, anzi, porta specchio nel quale tu puoi vederti
greto”? E perché linguaggio ec- tanta modernità». per guarire la tua interiorità».
clesiastico e Sacra Scrittura sono
così distanti? veladiano «La forza della morra «Su questo sono con-
Bibbia risiede in trocorrente. L’80%
trupia «Io vengo dal mon- due sue caratteristiche. La prima delle persone che incontro fuori
do della pubblicità di è il linguaggio narrativo: racconta dall’ambiente ecclesiastico dicono
largo consumo: vendevo panno- storie. Gesù ha parlato per para- “la Bibbia è difficile” e credo che la
lini, olio d’oliva e acqua minera- bole, non con trattati teologici. La maggior parte degli italiani non
le. Quando facevo le presentazio- seconda caratteristica ha a che fa- abbia mai letto un testo biblico.
ni ai clienti prendevo la Bibbia, la re con la vita in senso diretto: l’im- Quindi, questa teoria che la

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JESUS ◊ IL DIBATTITO

Bibbia parlerebbe a tutti è discuti-


bile, anche se è vero che la restitu-
zione della Bibbia in mano ai cre-
denti avvenuta col concilio Vatica-
no II sta dando i suoi primi frutti,
seppure con i tempi lunghi delle
culture. E poi la Bibbia non è tutta
narrativa (non cito solo Numeri e
Levitico ma anche le lettere di Pa-
olo) e non è tutta emotiva: la filoso-
fia greca, per esempio, ha un gran
peso. Però è vero che la Bibbia è
psicoterapeutica, quindi molto in
sintonia con la modernità: quan-
do, come diceva padre Gaetano,
ti mette davanti uno specchio, per
lo più non è giudicante e ti dice “tu
sei qua”. Detto questo, io credo
che il linguaggio della Bibbia è po-
tente perché Dio sa fare bene il suo
mestiere. Cioè credo davvero che
la Bibbia sia ispirata, non in modo
meccanico, nel senso che lo Spiri-
to opera tanto nel testo quanto in
chi legge. Per questo restano paro-
le valide da 2.000 anni. Ciò che de-
ve fare la teologia, invece, è met-
tere altre parole, molto più prov-
visorie, che magari tra vent’anni
non userà più nessuno ma che nel
frattempo serviranno a spiegare,
capire e conversare».

Veniamo a papa Francesco: sin ta come nuova e vitale? E perché connessione con quelle specifiche
dalla sua prima apparizione sul funziona? persone. Dal punto di vista tecni-
balcone di San Pietro in cui chie- co, fa largo uso del tricolon, la lista
se la benedizione del popolo su di trupia «Funziona perché, co- di tre elementi, il discorso centra-
lui, ha dimostrato di saper comu- me si è detto, non ha to su tre parole-chiave, che è una
nicare molto efficacemente. Per- l’ossessione della perfezione. Ha la strategia tipica dei retori. Il tre è il
ché, secondo voi, questa comu- consapevolezza di trovarsi di fron- numero magico della retorica, del
nicazione è stata subito avverti- te un pubblico e cerca di entrare in teatro, ma anche del rap. Funziona

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IL DIBATTITO ◊ JESUS

«LA COMUNICAZIONE
DI FRANCESCO È: IMMAGINI,
EMPATIA E VICINANZA.
LE IMMAGINI CHE USA SONO
MOLTO POPOLARI E SPESSO
SONO PRESE DALLA VITA
DI TUTTI I GIORNI»

“Non dovete avere la malattia della stici, ha un senso molto forte della
faccia funerea”. È ciò che fa il mar- relazione tra verbale e non verba-
keting quando dà il nome ai pro- le. Infatti è molto diverso leggerlo
dotti. E non è cringe quando dice o vederlo. Penso sia meno naif di
“questa”, e prende una scatoletta in quanto tenda a trasmettere. Però il
mano, “è la Misericordina e dovete problema è il linguaggio ecclesiale,
prenderne una tutti i giorni”. È un non il linguaggio orale del Papa. E
espediente retorico, fa la parodia Francesco nei documenti usa paro-
della pubblicità e quindi gioca mol- le classiche della teologia... però, o
to consapevolmente sul linguaggio le mette volutamente nel contesto
del marketing. Non ci ho visto in- sbagliato o le corregge. In questo
genuità: non pensa “Faccio questa è famosa la frase di Evangelii gau-
cosa, così piaccio”. Ha funzionato dium n.115 in cui cita un adagio an-
benissimo anche quando, proba- tico secondo cui “la grazia suppone
bilmente per un errore, ha detto la natura” ma lui scrive “la grazia
che “la corruzione spuzza”. Ecco, suppone la cultura e il dono di Dio
la mancanza di perfezione è diven- si incarna nella cultura di chi lo ri-
tata un meme, come quella di un ceve”. È una rivoluzione: quella co-
altro Papa grande comunicatore, sa antica diceva altro e il Papa cam-
Giovanni Paolo II: “Se sbaglio mi bia tutte le carte in gioco. È la capa-
corrigerete”. Nella retorica si chia- cità anche nello scritto di mettere
ma excusatio propter infirmitatem, in moto meccanismi creativi».
cioè “mi scuso per non essere all’al-
tezza del mio ruolo”. Altra cosa an- piccolo «La comunicazione di
cora: Francesco riempie di signifi- Francesco è: immagi-
cato parole ordinarie. Certamente ni, empatia e vicinanza. Le imma-
usa la sua esperienza nelle piazze gini che usa sono molto popolari e
e lo stile dei sudamericani (e nor- spesso sono prese dalla vita di tutti
damericani) che hanno molto più il i giorni. Ma lo fa consapevolmente
senso dello spettacolo e del rappor- e spinge a una discussione. Il Papa
to con le persone». infatti, con sant’Ignazio, pensa che
l’importante sia il movimento per-
benissimo nei tempi di Tik Tok. Un morra «Più che sudamerica- ché la cosa peggiore è la stasi. Poi
altro amante del tricolon era Steve na, secondo me conta l’empatia, sua caratteristica perso-
Jobs. Ovviamente la retorica cia- la formazione gesuita: conoscen- nale. E l’altro aspetto direi la vici-
scuno la riempie con un’intenzione za del teatro, grande istruzione al- nanza perché ha smontato quell’im-
e con contenuti completamente di- la retorica, uso delle terne... Sono magine della visione ieratica del
versi. Francesco, inoltre, ha grande tutti elementi ignaziani. Un altro Pontefice, come aveva già fatto, al-
capacità di dare il nome alle cose: elemento tecnico è che Francesco, meno in parte, Giovanni XXIII, se-
chiama quelli che sono tristi e dice rispetto alla media degli ecclesia- guito dai suoi successori».

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JESUS ◊ IL DIBATTITO

veladiano «Credo che Fran-


cesco s’inserisca
anche nel filone contemporaneo
della personalizzazione e della di-
sintermediazione. Che ha anche
dei rischi. Ad esempio i discorsi
che lui sta facendo in modo piut-
tosto estemporaneo sul ruolo del-
le donne della Chiesa non hanno
nessun futuro se non diventano
processi precisi e in qualche modo
codificati».

Le difficoltà di comprensione tra


Chiesa e mondo contemporaneo
sono riconducibili solo a un pro-
blema di linguaggi diversi? O il
linguaggio rispecchia una serie di
idee e visioni ecclesiastiche che
sono diventate problematiche ri-
spetto al tempo presente?
morra «Il Vangelo rimane no il libro e lo rendono leggibile
trupia «Secondo me no. I pro- sempre davanti a noi, ad altri e lo ricevono a loro volta
blemi esistono ma non non è mai posseduto una vol- ascoltandolo dagli altri».
sono molto diversi da quelli del ta per tutte. Mi viene in mente
passato. La Chiesa può dare ri- l’immagine dell’accolito nelle veladiano «Mi piace que-
sposte molto importanti, a patto liturgie più solenni: egli regge il sta immagine che
che non perda l’occasione per far- libro della Scrittura appoggian- è una specie di rappresentazio-
lo. Perché uno spazio che rimane dolo sulla fronte perché il pre- ne plastica di ciò che Gaudium et
vuoto viene riempito dall’influen- sidente, dall’altro lato, legga. spes aveva detto sessant’anni fa:
cer del momento». Io credo che la Chiesa in questo la Chiesa non deve solo “dire co-
momento dovrebbe assumere se” al mondo ma anche riceverne.
piccolo «Dietro un linguag- questa postura: dobbiamo reg- Un’ultima cosa riguarda la lingua
gio c’è sempre una gere il Vangelo anche se così ne della Chiesa che è ancora fissata
cultura. E quindi dietro alla confu- vediamo solo la copertina. È il sul maschile. C’è invece tutto un
sione e alla difficoltà di usare cer- mondo che ce lo legge. Questo mondo linguistico del femminile
ti termini c’è un soggetto che fa un è il capovolgimento che stiamo che non è rivendicativo e che fino-
po’ di fatica a riconoscere la pro- provando a fare ma che è diffi- ra è proprio stato assente. Manca
pria identità. Penso che questo sia cile perché ci siamo seduti tan- nelle parole della liturgia, manca
il tempo in cui la Chiesa ha biso- te volte sulla cattedra. Invece nella teologia... Non è una riven-
gno di ripetersi la domanda: “Chi oggi dobbiamo assumere que- dicazione, piuttosto è fedeltà al
sei?” e “Chi vuoi essere?”». sta postura di coloro che reggo- Vangelo».

38 · Aprile 2024
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul
JESUS ◊ REPORTAGE

il gesuita che sussurra agli artisti


Padre Antonio Pileggi ritratto davanti all’acusmonium del San Fedele, denominato Sator.

San Fedele, il tempio


della musica elettronica

hieremias propheta, il rumore dei sentimenti


Nicolas Jaar (a sinistra) durante la performance nella chiesa del San Fedele dedicata al profeta Geremia.

40 · Aprile 2024
REPORTAGE ◊ JESUS

uno spazio per l’interiorità


Il pubblico nell’Auditorium del San Fedele durante un concerto della rassegna Inner_Spaces.

Nel pieno centro di Milano, un’antica chiesa gestita dai Gesuiti è diventata
luogo di concerti d’avanguardia e punto di riferimento per musicisti
di fama internazionale. Merito di padre Antonio Pileggi e del suo geniale
acusmonium, uno strumento di diffusione del suono unico al mondo

testo di Laura Filios

foto di Diana Bagnoli

i colori della musica, al di là del buio


Artisti e tecnici del suono durante un’altra performance della rassegna Inner_Spaces al San Fedele.

Aprile 2024 · 41
JESUS ◊ REPORTAGE

ig experience», com-

«B
fede e arte in dialogo
menta uno spettato- Qui sopra: la facciata
re straniero alla fine barocca della chiesa del
di quello che, più che San Fedele, nel centro di
un concerto, si po- Milano. Al suo interno sono
trebbe definire una performance. custodite opere di artisti
Immaginate uno dei protagonisti come Lucio Fontana.
della scena elettronica interna-
zionale esibirsi in una chiesa cin-
quecentesca di Milano. Un nome sette parti del libro del profeta in duttore indipendente e ha fondato
di quelli che, appena escono i bi- cui si sono alternate le letture dei la sua casa discografica Clown &
glietti, è subito sold out. Così è sta- testi su fondo di sequenze elettro- Sunset nel 2009, cui è succeduta
to per l’evento speciale della ras- niche del gruppo Ars Discantica l’etichetta Other People nel 2013.
segna Inner_Spaces, che ha visto (Antonio Pileggi e Massimo Co- Parallelamente alla sua carriera
esibirsi l’11 e il 12 marzo Nicolas lombo) e Nicolas Jaar, le Leçons da solista, oggi collabora con mol-
Jaar nella chiesa di San Fedele. de ténèbres di François Couperin ti suoi amici, Sasha Spielberg con
A dire il vero, chi ha catturato (1688-1733) eseguite dall’ensem- Just Friends e Dave Harrington
la scena è stato Geremia: «Mi hai ble di musica antica La Divina con cui forma il duo Darkside. La
sedotto Signore e io mi sono lascia- Armonia e tre contributi di live sua musica, catalogata nel gene-
to sedurre; mi hai fatto forza e hai electronics sempre di Jaar. re house pur avendo intonamenti
prevalso. Mi dissi: non mi ricor- Nato a New York nel 1990 jazz e soul, è stata descritta come
derò del Signore, non parlerò più dall’artista cileno-palestinese Al- «popolata da transizioni inquie-
in suo nome! Ma sentivo la Parola fredo Jaar e dalla madre franco-ci- tanti, oggetti sonori sfasati, mo-
dentro, come fuoco ardente, ser- lena Evelyne Meynard, Nicolas ha menti in cui un calore inaspettato
rato nelle ossa: facevo sforzi per vissuto per tutta l’infanzia a San- si diffonde».
contenerla e non potevo». Le pa- tiago, la città degli orrori di Pi- Il merito di aver portato una
role del profeta, affidate all’attore nochet. Dopo una manciata di ep stella internazionale dell’elettro-
Davide Maranchelli, hanno preso pubblicati nel 2008, tra cui Time nica come Jaar a Milano è di padre
la forma di una drammaturgia gra- for Us nel 2010, molto apprezzato Antonio Pileggi, dal 2012 diretto-
zie a una vera e propria scenografia dalle riviste specializzate, ha pub- re artistico di Inner_Spaces, rasse-
sonora fatta di suoni digitali cam- blicato il suo primo album Space gna di musica elettronica e arti au-
pionati e canti lirici accompagnati Is Only Noise nel 2011 che gli ha diovisive tra le più d’avanguardia
da organo e viola da gamba. procurato un grande successo di in Europa. E se già così il connubio
Hieremias propheta – questo il critica. Al contrario delle major e suona strano, non è un particola-
titolo dell’evento – è stata infat- della mentalità della musica com- re irrilevante il fatto che il gesuita
ti una sacra rappresentazione in merciale, Jaar è diventato un pro- non possieda neanche un cellulare.

42 · Aprile 2024
REPORTAGE ◊ JESUS

una chiesa “giovane”


A sinistra: un concerto
della rassegna Inner_Spaces
nella chiesa di San Fedele
alla vigilia di Natale. Sotto:
il pubblico, in gran parte
giovani, durante una pausa.

«Tanti lo considerano indispen- «SPESSO VIENE Ma di cosa si tratta esattamen-


sabile per il lavoro ma io sto spe- CONFUSA CON LA TECHNO, te? «L’elettronica è semplicemen-
rimentando che riesco a portare MA IN REALTÀ LA MUSICA te un tipo di produzione del suono
avanti questa attività anche senza ELETTRONICA È SOLO che necessita di un sistema di dif-
lo smartphone». UN TIPO DI PRODUZIONE fusione. Il problema è che spesso
Fisico smilzo e sguardo pro- DEL SUONO CHE NECESSITA la si confonde con la techno ma in
fondo, Pileggi ha studiato musica DI UN SISTEMA DI realtà non è altro che uno stru-
fin da bambino. Al conservatorio DIFFUSIONE» mento, che per di più in chiesa
si è dedicato al pianoforte e alla suona benissimo», spiega padre
composizione, in Italia e a Pari- Pileggi. «Il grande pubblico la co-
gi. Per tanti anni è stato non cre- nosce perché di solito viene uti-
dente. Poi nella capitale francese, lizzata come colonna sonora dei
intorno ai 32 anni, è avvenuta la film, come in quelli di Tarkovskij.
conversione. Lì ha deciso di en- contemporaneo. «Gli uomini e le Anche Hitchcock la usava. Tutti
trare nella Compagnia di Gesù. donne di oggi sono nati in un am- gli effetti sonori sono musica elet-
Prima di arrivare a dirigere il set- biente sonoro fatto prevalentemen- tronica, ovvero rumori diffusi con
tore musicale del Centro culturale te di suoni elettronici. Questa è sta- un sistema audio».
San Fedele, non aveva avuto alcun ta la riflessione a partire dalla quale Normalmente gli eventi della
contatto con la musica elettroni- ho deciso di approfondire le avan- rassegna si svolgono all’interno
ca, un genere che ha imparato a guardie musicali», un po’ come dell’Auditorium non lontano dalla
conoscere e apprezzare durante i aveva fatto padre Andrea Favaro chiesa, in via Ulrico Hoepli 3/b. A
suoi anni milanesi. negli anni Cinquanta con quelle ar- renderla ancora più esclusiva è la
Per molti la musica elettronica tistiche, ingaggiando star di prima presenza all’interno della sala da
è avvolta da un’aura di mistero. Per grandezza come Lucio Fontana e concerti dell’unico esemplare in
padre Antonio invece è la musica Jannis Kounellis, le cui opere si tro- Italia di acusmonium, un sistema di
strumentale a non rientrare più vano ancora oggi all’interno della proiezione del suono nello spazio
nell’ascolto ordinario dell’uomo chiesa di piazza San Fedele. disegnato per la prima volta

Aprile 2024 · 43
JESUS ◊ REPORTAGE

la stella della musica


Qui sotto: Nicolas Jaar durante
la sua performance dedicata a
Hieremias propheta nella chiesa
del San Fedele. Produttore e
musicista, Jaar è considerato
uno dei capofila della scena
internazionale dell’elettronica.

a Parigi nel 1974 dal compositore «L’ACUSMONIUM nascondeva dietro a un paravento


François Bayle. Quello dell’Audi- È COMPOSTO DI 50 CASSE in modo che i suoi discepoli si con-
torium San Fedele è denominato ACUSTICHE DISPOSTE A centrassero solo sull’ascolto. La
Sator, che in latino significa semi- PIÙ LIVELLI IN TUTTA LA stessa cosa succede con l’acusma-
natore, coltivatore e in senso figu- SALA DELL’AUDITORIUM. tica che viene diffusa in una sala
rato Padre, Creatore. PER REALIZZARLO È STATO buia, proiettando lo spettatore in
«Qui prima c'era vecchio un UTILIZZATO SIA MATERIALE una dimensione di puro ascolto.
teatro costruito nel 1964 e che NUOVO SIA MATERIALE C’è chi chiude gli occhi, chi fissa
fino al 2009 ha ospitato una rasse- DI RICICLO» un punto. L’obiettivo è di spin-
gna cinematografica. Poi nel 2010 gere il pubblico a una percezione
l’auditorium ha subito un accura- attenta dei fenomeni sonori e di
to intervento di riqualifica acusti- riuscire a ricostruire con l’imma-
ca», spiega Pileggi. È stato in quel ginazione una specie di scenario
momento che si è deciso di instal- parte l’ha costruita Bocca, quella uditivo.
lare l’acusmonium e di aprire la che viene chiamata ottofonia. Il Nel nome della rassegna, In-
sala al repertorio elettronico. L’i- resto invece è stato recuperato dal ner_Spaces, risuona il concetto di
dea è venuta a Giovanni Cospito, vecchio sistema audio del cinema. interiorità, perché uno dei suoi
professore al conservatorio, Eral- «Con pochissimi soldi è stato cre- obiettivi è proprio quello di met-
do Bocca, costruttore elettroacu- ato uno strumento unico in Italia. tere in luce la dimensione interio-
stico, e Dante Tanzi, composito- La complessità sta nell’aver con- re dell’ascolto. Un’interiorità del
re. «Sono stati loro a propormi nel cepito qualcosa di nuovo con ele- singolo ma al tempo stesso vissuta
2011 di dotare la sala di un acu- menti sia nuovi che usati». con gli altri. «Per me due sono gli
smonium». Per realizzarlo è stato La musica acusmatica è un tipo aspetti fondamentali: che l’ascolto
utilizzato del materiale «un po’ particolare di musica elettroni- non sia individuale ma collettivo»
nuovo e un po’ di riciclo». Le casse ca nato a Radio France nel 1970. – anche per questo i musicisti sono
in tutto sono cinquanta, disposte Gli ideatori si sono ispirati a Pi- invitati a non esibirsi sul palco ma
a più livelli in tutta la sala. Una tagora, che quando insegnava si in mezzo al pubblico – «e che la

44 · Aprile 2024
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga su
REPORTAGE ◊ JESUS

il gesuita elettronico come me che sono cresciute senza


Qui sopra: padre Pileggi la Chiesa e che sentono che manca
durante una performance qualcosa in questo mondo secolare
della rassegna Inner_Spaces. o che possono identificarsi con i
A sinistra: orchestra e coro valori della figura di Cristo».
in concerto nella chiesa Quando ha iniziato nel 2009, il
milanese di San Fedele. padre gesuita pensava che gli ar-
tisti fossero persone lontane dal
mondo religioso, ma col tempo si è
musica accompagni gli spettatori a tempo padre Pileggi. Per farlo ha dovuto ricredere. Ne è un esempio
fare silenzio, a entrare in un ritmo deciso di andare alla ricerca di mu- la storia di Robert Lippok, musici-
lento di ascolto». sicisti che avessero un linguaggio sta e compositore nato e cresciuto
Effettivamente quando ci si sie- e una poetica, un mondo sonoro nella Berlino Est socialista in una
de sulla poltrona e le luci si abbas- e un universo abbastanza inte- famiglia cattolica, che dalla sua
sano, la sensazione è che il mondo ressante da proporre in rassegna. esperienza religiosa ha tratto l’i-
fuori, i pensieri e anche il respiro Negli anni, nella sala da concerti in spirazione per una composizione
rallentino fino a entrare in sintonia stile brutalista, tra colonne di ce- su commissione. «Herz Jesu, la
con la musica avvolgente. Non per mento armato e sedute in velluto chiesa in cui andavamo sempre, è
niente padre Pileggi definisce que- rosso, si sono succeduti artisti tra un edificio sacro in stile neoroma-
sti concerti «esercizi d’ascolto», i più rinomati della scena elettro- nico», racconta Lippok. «Un tem-
dove viene messo in rilievo il senso nica contemporanea, come Sam po ai cancelli d’ingresso appende-
più profondo di questa attività, che Shackleton, producer e composi- vano grandi e pesanti tende per
è quello che ci mette in comunica- tore britannico. «Ho sentito subito tenere fuori il freddo e il rumore
zione gli uni con gli altri. «L’im- un legame molto forte con padre della città. Un suono in particola-
portanza dell’ascolto è ribadita Antonio», racconta il fondatore re mi affascinava da bambino ed è
più volte nella Bibbia e nel Vange- della celebre etichetta Skull Di- stata, per così dire, una delle mie
lo, dove è ricorrente l’espressione sco. «Non posso affermare di avere prime esperienze sonore spazia-
shemà Israel, “ascolta Israele”. Tut- un’educazione religiosa, anche se li percepite consapevolmente. Il
to passa attraverso l’ascolto, attra- la mia famiglia materna è nominal- Venerdì santo vengono utilizzati
verso la parola. La parola sono gli mente cattolica, ma ho sentito che dei sonagli di legno al posto delle
affetti, la relazione». padre Antonio e io ci capivamo a campanelle dell’altare per indica-
Per il Centro culturale San Fe- livello istintivo e che le nostre con- re il lutto per la morte di Gesù. Il
dele l’arte ha sempre avuto una versazioni tendevano a riguardare sacerdote e i chierichetti escono
funzione relazionale. «Come pos- le questioni più grandi e la ricerca dalla sagrestia muovendo lenta-
so mettermi in dialogo con l’uo- del significato della vita. Ho il so- mente i sonagli. Poiché si tratta di
mo d’oggi?», si è domandato a suo spetto che ci siano molte persone un suono molto breve, si sen-

Aprile 2024 · 45
JESUS ◊ REPORTAGE

la fede alla consolle


A sinistra: ancora padre
Antonio Pileggi durante un
concerto di Inner_Spaces.
Sotto: il pubblico, in gran
parte composto da giovani,
nella chiesa di San Fedele.

tono molto bene i suoni transitori


(transients) e ovunque si formano
brevi echi, che poi si perdono nel
riverbero della navata. Questo mi
ha molto colpito, forse anche per-
ché lo si sente solo una volta all’an-
no. Quando sono stato invitato a
suonare a Inner_Spaces molti anni
dopo, sono rimasto ovviamente «TUTTI GLI ARTISTI «La musica elettronica in chie-
molto sorpreso: una comunità di MI CHIAMANO FATHER E sa l’abbiamo già introdotta in altre
Gesuiti che ha il proprio spazio APPREZZANO LA PRESENZA occasioni. Quando lo facciamo,
per concerti in cui è installato un DI UN RELIGIOSO NEL avviene sempre in un contesto di
sistema audio spaziale molto spe- LORO MONDO, CHE È musica sacra», dice Pileggi. Alla
ciale. Quando padre Antonio mi UN PO’ PARTICOLARE. base di questo progetto c’è «il de-
ha mostrato le stanze e gli altopar- CON MOLTI SI STABILISCE siderio di proporre delle sacre rap-
lanti ero assolutamente entusiasta UN DIALOGO. E A VOLTE presentazioni nei tempi forti della
e non vedevo l’ora di usarli. Nella NASCE UN’AMICIZIA» liturgia, che è una tradizione an-
composizione su commissione tica. Per esempio in questa chiesa
Cruxifixus, che ho eseguito a San nel Settecento era attivo Giovanni
Fedele, ho utilizzato una tavola Battista Sammartini, composi-
e un martello di legno per creare tore, organista e maestro di coro
suoni simili a quelli che sentivo da italiano. La figura di Geremia ci è
bambino. Il sistema multicanale di un religioso nel loro mondo, che sembrata emblematica per la soli-
mi ha dato l’opportunità di creare è un po’ particolare. Con molti si tudine e le sofferenze che ha spe-
uno spazio sacro che cambia dina- stabilisce un dialogo, in alcuni casi rimentato e per il suo costante ap-
micamente dal punto di vista acu- si può creare un’amicizia. Insom- pello alla conversione e alla pratica
stico. Sono ancora molto grato per ma, si vede che ci sono dei fili che della giustizia».
questa esperienza». li legano a noi cattolici o cristiani». Gli interventi di Jaar sono partiti
Le occasioni di dialogo si cre- Fili che padre Pileggi dall’audito- dalle situazioni interiori vissute da
ano anche perché i musicisti ven- rium porta ogni tanto anche nello Geremia e hanno fatto risuonare lo
gono ospitati nella foresteria del spazio sacro della chiesa, come per spazio della chiesa a tal punto da far
Centro culturale. Più della metà l’ultimo concerto che ha visto pro- vibrare gli infissi e i candelabri a so-
passano con la comunità due o tre tagonista Jaar e durante il quale spensione, con qualche timore per
giorni e magari tornano una se- ha avuto anche lui modo di dare il chi vi era seduto sotto. Ma soprat-
conda volta. «Mi chiamano tutti proprio contributo musicale come tutto, alla fine, lo spirito di chi ha
“father” e apprezzano la presenza membro del duo Ars Discantica. assistito alla performance.

46 · Aprile 2024
JESUS ◊ REPORTAGE

TARANTO

— Passaggi di proprietà,
condanne in tribunale, un
tasso di tumori senza pari.
E in un panorama di assoluta
disillusione, si fa largo una
certezza: il polo siderurgico
non è sostenibile da alcun
punto di vista, sociale,
economico e ambientale.
Eppure superare la
a fabbrica, a Taranto, si an-
monocoltura dell’acciaio pare
un’impresa difficilissima.
Viaggio in una città tradita
dalla politica (e un po’
anche dalla Chiesa)
L nuncia da lontano. Se arrivi
in città dall’antica via Ap-
pia, ti indica la strada il ca-
mino E312, con i suoi 210
metri di altezza, mentre il treno
costeggia per dieci minuti il parco
siderurgico della più grande ac-
ciaieria d’Europa. L’ex Ilva, oggi
Acciaierie d’Italia, si estende per
15 chilometri quadrati su una
testo di Federica Tourn
pianura dove, fino agli anni ‘50,
foto di Maria Pansini c’erano soltanto vigneti.

48 · Aprile 2024
REPORTAGE ◊ JESUS

Il disastro senza fine


dell’ex Ilva
record europeo
Nella foto: lo stabilimento
Acciaierie Italia a Taranto,
ex Ilva, il polo siderurgico più
grande d’Europa. Nella pagina
accanto: gli operai manifestano
all’ingresso dello stabilimento;
la radiografia ai polmoni
di Giuseppe Corisi, ex operaio
morto per tumore ai polmoni,
a cui non è stata riconosciuta
la malattia professionale.

Aprile 2024 · 49
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul
JESUS ◊ REPORTAGE

La storia è nota: nel 1995 la fa- riti e


miglia Riva rileva il centro side- religiosità
rurgico Italsider, fondato trent’an- A destra: la
ni prima, e la porta ai massimi concattedrale
livelli di produzione con dieci mi- Gran Madre di
lioni di tonnellate di acciaio all’an- Dio, progettata
no. Nessuno – né la proprietà, né il da Giò Ponti.
governo – pare preoccuparsi delle In alto: i riti
conseguenze finché, nell’estate del Venerdì
del 2012, la magistratura dispone santo a Taranto.
il sequestro dell’Ilva senza facol-
tà d’uso per i danni irreparabili
causati alla salute dei cittadini.
Pochi mesi dopo, il primo di una
lunga serie di decreti “Salva Ilva”
definisce l’impianto «di interesse
strategico funzionale» e la fabbri-
ca riprende a funzionare sotto la
gestione di commissari, con la pro- ta di scena di ArcelorMittal e la ai tanti che decidono di emigrare:
messa di renderla compatibile con decisione del governo di affidare «Nel 1986 la città contava 246 mila
la salute e l’ambiente. nuovamente all’amministrazione abitanti, oggi sono 188 mila: dob-
Nel 2017 subentra allo Stato straordinaria un’azienda ormai biamo fermare questa emorragia.
la multinazionale indiana Ar- ridotta al lumicino. Abbiamo un grande patrimonio
celorMittal, ma nel 2020 entra culturale e storico e possiamo in-
in Acciaierie d’Italia Spa anche «L’ex Ilva oggi non è sostenibile centivare il turismo, valorizzando
Invitalia, agenzia del Ministero da nessun punto di vista, economi- il museo archeologico e il castello
dell’economia. Il 31 maggio 2021 co, sociale o ambientale, e anche aragonese». Si tratta innanzitut-
si conclude il processo di primo l’indotto è in affanno», conferma to di smantellare la monocultura
grado nato dall’inchiesta “Am- sconsolato don Antonio Panico, dell’acciaio, che è stata imposta
biente svenduto”, con 26 condan- vicario episcopale per la Pastora- troppo a lungo alla città: per decen-
ne e una sentenza pesantissima le sociale, il lavoro, la giustizia e la ni, l’Ilva è stata l’anima di Taranto,
di disastro ambientale, che vede custodia del creato della diocesi di il suo destino, su cui i cittadini ve-
coinvolti non soltanto i Riva ma Taranto. «I giovani sono sfiduciati, nivano plasmati sin da bambini,
anche diversi rappresentanti del- non vogliono più andare a lavorare con le gite scolastiche in fabbrica e
le istituzioni. È delle scorse setti- in fabbrica», aggiunge. Pensa alle il cartone di latte per contrastare
mane, infine, la notizia dell’usci- alternative, don Panico, e anche gli effetti tossici del carbone.

50 · Aprile 2024
REPORTAGE ◊ JESUS

acque taumaturgiche
A destra: un tuffo nella foce del Tara,
che scorre vicino allo stabilimento.
Leggenda vuole che le sue acque
abbiano potere taumaturgico. Sotto:
la processione dei Misteri in piazza del
Carmine nel Borgo Nuovo a Taranto.

ste costruttive su come produrre


in modo pulito. È stato un tenta-
tivo, anche se poi non abbiamo
visto i risultati».

L’auspicata bonifica, infatti,


non è mai partita. Se da un lato
con la riduzione della produzione
Anche la Chiesa ha le sue re- ANCHE LA CHIESA di acciaio è diminuita la diffusio-
sponsabilità, per aver benedet- HA LE SUE RESPONSABILITÀ. ne di sostanze tossiche (ma senza
to a lungo il nodo città-fabbrica: DOPO LA STORICA VISITA scendere sotto i livelli accetta-
dopo la storica visita di papa Pa- DI PAOLO VI DEL NATALE bili per la salute), dall’altro oggi
olo VI del Natale 1968 all’accia- 1968 ALL’ACCIAIERIA, CURIA emergono nuovi dati inquietanti.
ieria, curia e azienda sono andati E AZIENDA SONO ANDATI Secondo Arpa Puglia, infatti, dal
a braccetto nel nome del diritto A BRACCETTO NEL NOME 2020 al 2022 (in piena pandemia,
al lavoro. Particolarmente saldo DEL DIRITTO AL LAVORO quando l’inquinamento calava in
il rapporto con Emilio Riva che, tutto il mondo) le medie annue di
dietro richiesta dell’arcivesco- benzene sono risultate in aumen-
vo Luigi Benigno Papa, nel 2010 to rispetto a quelle registrate nel
pagò i lavori di ristrutturazione 2019, in particolar modo nel quar-
della parrocchia Gesù Divino sociale, c’era addirittura chi non tiere Tamburi. «Nel 2023 abbiamo
Lavoratore al rione Tamburi. voleva più celebrare i funerali rilevato più picchi di benzene che
Monsignor Papa, morto lo scorso in chiesa. All’epoca di Riva sa- nei dieci anni precedenti», precisa
anno, è stato accusato nell’am- pevamo poco della gravità della Alessandro Marescotti, presiden-
bito dell’inchiesta Ambiente situazione, ma la gente si aspet- te dell’associazione ambientalista
Svenduto di false dichiarazioni a tava di essere maggiormente di- Peacelink. «Un risultato inversa-
proposito di una donazione rice- fesa dalla Chiesa. Si poteva fare mente proporzionale all’attività
vuta da Girolamo Archinà, capo di più», ammette il sacerdote. della fabbrica».
delle relazioni esterne dell’Ilva. Dopo l’intervento della magi- Il rione Tamburi, cresciuto
Una brutta storia, che ha costret- stratura del 2012, però, con la all’ombra dell’Ilva, conta 16 mila
to monsignor Filippo Santoro, dirigenza dell’azienda e l’intera abitanti e il suo legame con la fab-
subentrato a capo della dioce- classe politica locale sotto in- brica è diventato negli anni un
si nel 2011, a dichiarare che la chiesta, è proprio la Chiesa locale abbraccio mortale. Le case hanno
Chiesa tarantina non avrebbe a fare da mediatrice: «Il governo sempre lo stesso colore ferroso,
più accettato donazioni da parte si fidava della nostra capacità di come le tombe e i monumenti fu-
dell’azienda. «È stato un perio- interloquire con le associazioni nebri del vicino cimitero. I muri
do duro», ricorda don Panico. ambientaliste», spiega il vicario. ormai li dipingono direttamen-
«Si avvertiva una forte tensione «Abbiamo provato a fare propo- te di rosso e di rosa, così si

Aprile 2024 · 51
JESUS ◊ REPORTAGE

l’allevamento
delle cozze
A destra: un
mitilicoltore
al lavoro nel
Mar Piccolo
di Taranto.
La cozza nera
di Taranto
è allevata nella
laguna costiera
con sorgenti
sotterranee
di acqua dolce.

nota meno il deposito delle polve- L’ONU NEL 2022


ri che il vento continua a soffiare HA INSERITO LA CITTÀ
implacabile verso la città. DI TARANTO, UNICA IN
ITALIA, FRA LE «ZONE DI documenti della Asl, si vede che la
Una nuova generazione di ra- SACRIFICIO DELL’UMANITÀ», morte per neoplasie maligne è pra-
gazzini gioca nel campetto di DEFINENDO LA ticamente raddoppiata nell’arco di
calcio dietro la parrocchia e con- PERDURANTE SITUAZIONE vent’anni. La causa è già indicata
tinua a respirare diossina, perché D’INQUINAMENTO «UNA nelle vicinanze dell’aerea indu-
nulla di sostanziale è davvero MACCHIA SULLA COSCIENZA striale alle abitazioni, ben prima
cambiato fra queste strade. Una COLLETTIVA» che l’inchiesta della magistratura
struttura gigantesca copre ora determinasse il rapporto causa-ef-
i parchi minerali, a cielo aperto fetto fra le emissioni tossiche delle
fino a pochi anni fa, ma non è in ciminiere e l’anomala percentuale
grado di fermare le polveri sottili, di tumori e di altre malattie dell’ap-
le più insidiose per i polmoni. La quegli anni dicono a chiare lettere parato circolatorio e respiratorio.
pala d’altare della chiesa di Gesù che nel periodo 1992-1996 i deces- Nel tempo sono stati anche docu-
Divino Lavoratore, che raffigura si per cancro hanno rappresentato mentati nella popolazione disturbi
Gesù nell’atto di indicare con una il 25% della mortalità generale, della riproduzione, malformazio-
mano le ciminiere dell’Ilva e con ponendosi a livelli sensibilmente ni neonatali e problemi del neuro-
l’altra il cielo, a indicare la portata superiori rispetto alle altre pro- sviluppo nei bambini dei quartieri
salvifica del lavoro, oggi non può vince del sud Italia. Un’indagine più vicini alla fabbrica. «A Taran-
che produrre un effetto sinistro. conoscitiva del Senato, sempre nel to si pone una questione etica»,
L’intera zona è impregnata di so- 1998, definiva «invivibile tutta sottolinea Annamaria Moschetti,
stanze tossiche: non a caso l’Onu la zona attorno allo stabilimento pediatra dell’Isde, Associazione
nel 2022 ha inserito la città di Ta- ex Italsider» per casi di asbestosi, medici per l’ambiente e di pediatri
ranto, unica in Italia, fra le «zone sottolineando che tutta la popo- per un mondo possibile. «Finché
di sacrificio dell’umanità», defi- lazione del circondario si trovava ci saranno persone per le quali è
nendo la perdurante situazione «in una situazione spaventosa». documentato un danno nella sa-
d’inquinamento «una macchia La realtà è che, in quanto indu- lute dalla produzione dell’acciaio,
sulla coscienza collettiva». stria insalubre di prima classe, lo continuare non può essere ritenuto
Non è una novità: Taranto ve- stabilimento siderurgico dovreb- eticamente accettabile».
niva definita città a elevato rischio be stare in una zona isolata, e in- I tarantini, dal canto loro,
di crisi ambientale già nel Dpr 23 vece è lì, a vegliare sulla città come hanno ormai sperimentato tut-
aprile del 1998 e i bollettini Asl di un malevolo nume tutelare. Nei ti gli stadi dello choc. Spavento,

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REPORTAGE ◊ JESUS

le “case dalla scuola di strada e dal coin-


parcheggio” volgimento delle persone in una
In alto: tombe nuova prospettiva di futuro per
al cimitero del la città, ma non è facile.
rione Tamburi,
sullo sfondo lo La delusione per il tradimento
stabilimento. A della politica assume toni ama-
sinistra, dall’alto: ri anche nelle strade della “città
un bambino nuova”, dove la povertà e il de-
fra le “case grado si mangiano i palazzi. «Il
parcheggio” del terreno è inquinato, l’aria è in-
rione Tamburi, quinata», racconta Giusy, bari-
che avrebbero sta. «Dobbiamo essere realisti:
dovuto essere mia madre è morta a ottobre per
temporanee un tumore anaplastico alla tiroi-
ma hanno più de, io probabilmente svilupperò
di 40 anni; una un tumore: lo sappiamo tutti che
statua di Cristo qui continueremo a morire. Quel-
nel quartiere lo che pretendo, allora, è di avere
operaio Paolo un polo oncologico di eccellenza
VI, alla periferia a Taranto, per non essere costret-
di Taranto. ta ad andare fuori città per rice-
vere le cure». Giusy, 44 anni, in
sostanza alla politica chiede una
confusione, sgomento, dolore, in- che se la fabbrica non rende più, cosa sola: di essere accompagna-
dignazione, rabbia e, in ultimo, la perché nessuno, in sostanza, ha ta a morire con dignità. Come se
rassegnazione, che in alcuni sfo- voglia di prendersi la responsa- non bastasse, tutti sanno che l’ex
cia in depressione e in altri nella bilità di chiuderla. «I fedeli sono Ilva ormai non serve nemmeno a
rimozione della realtà. La mag- sfiduciati, stanchi, bisogna rico- garantire posti di lavoro. I dipen-
gioranza ha voltato le spalle alla struire la stessa idea di comuni- denti dell’impianto di Taranto
fabbrica, perché l’inganno subìto tà: è importante farli sentire di oggi sono 8.200 ma più di 2 mila
è stato troppo pesante. Troppo a nuovo protagonisti, non vittime sono in cassa integrazione, senza
lungo hanno visto azienda e go- di un sistema», dice don Euge- contare l’indotto. «Dal 2012, la si-
verno inscenare l’improponibile nio Beni, parroco della chiesa di tuazione è andata sempre peggio-
scelta fra lavoro e salute, per poi Gesù Divino Lavoratore. I padri rando e la gestione di ArcelorMit-
tirare dritti sulla strada del pro- murialdini che animano la par- tal ha dato il colpo di grazia», dice
fitto, finché c’era, e ora continua- rocchia provano a promuovere un operaio all’uscita del turno.
re ciechi su un binario morto an- una rinascita sociale ripartendo «La multinazionale indiana

Aprile 2024 · 53
JESUS ◊ REPORTAGE

TROPPO A LUNGO
I CITTADINI DI TARANTO
HANNO VISTO AZIENDA
E GOVERNO INSCENARE
L’IMPROPONIBILE SCELTA
FRA LAVORO E SALUTE,
PER POI TIRARE DRITTI
SULLA STRADA DEL PROFITTO

è stata messa apposta per chiude- benedetta


re l’azienda: era evidente, l’aveva fabbrica
già fatto altrove». Chi non è an- A destra:
cora in cassa integrazione, pro- il mosaico
getta trasferimenti perché è chia- della chiesa
ro, dicono, che qui è tutto finito: Gesù Divin
«Quando smettono di pagarci, ce Lavoratore.
ne andiamo». In alto: la targa
posizionata da
Anche il nuovo vescovo, mon- Giuseppe Corisi,
signor Ciro Miniero, raccoman- prima di morire.
da di bilanciare occupazione e
necessarie bonifiche, ma il vero
problema è che nessuno degli sce- – l’indispensabile attenzione alla atti alla Corte di Giustizia euro-
nari prospettati per continuare manutenzione. «Non abbiamo gli pea. A questa si è aggiunta una
la produzione dell’acciaio a Ta- strumenti per lavorare: se trovia- class action risarcitoria e il 18 apri-
ranto è compatibile con salute e mo un bullone o una rotellina per le ci sarà l’udienza di comparizione
lavoro, nemmeno il vagheggiato terra la mettiamo in tasca perché delle parti. «A Taranto le decisioni
progetto “green” di una fabbrica potrebbe servire. Ogni giorno sono state prese sulla nostra pelle
decarbonizzata che rispetti gli abbiamo paura per la nostra sicu- e noi ora ci troviamo a combattere
standard ambientali. «Questa rezza», dice un operaio, consape- contro lo Stato, che invece dovreb-
ipotesi non soltanto richiede un vole (lui come i suoi superiori, e in be difenderci», dichiara Massimo
investimento economico consi- ultima istanza il governo) che un Castellana, portavoce dell’associa-
stente, ma per stare sul mercato incidente in un polo siderurgico zione. «Ci sentiamo come Davide
prevede una diminuzione del 70 come questo può innescare anche contro Golia».
per cento della forza lavoro e non un disastro di gravi proporzioni. Il 23 aprile si annuncia una
la vuole nessuno», spiega Mare- «C’è sempre qualcosa nell’im- manifestazione delle associazio-
scotti. «Questo è il tipico caso in pianto che cede», aggiunge un al- ni tarantine sul futuro della città,
cui il problema non ha soluzio- tro lavoratore. «Ormai mi faccio che sia finalmente svincolato dal-
ne, da qualsiasi angolatura lo si il segno della croce ogni volta che la logica perversa dell’industria a
guardi. In una parola, bisogna entro in fabbrica». tutti i costi. Intanto, il ministro
chiudere la fabbrica e coinvolgere Intanto, dieci aderenti dell’as- alle Imprese Adolfo Urso, in visi-
la forza lavoro in un progetto di sociazione genitori tarantini e un ta a Taranto lo scorso 27 febbraio,
transizione economica del terri- bambino con una malattia gene- ha ribadito che il governo non ha
torio». Oggi lo stabilimento gira tica rara hanno presentato un’a- alcuna intenzione di rinunciare
al minimo e si risparmia su tutto, zione inibitoria contro l’ex Ilva al al sito siderurgico, ma ha garan-
non ci sono i pezzi di ricambio e Tribunale di Milano, sezione Im- tito «l’assoluta volontà di rilan-
il carburante, le ditte di servizi prese, che ha deciso di sospendere ciarlo in sicurezza ambientale».
sono ferme, non c’è – soprattutto il procedimento e di rimettere gli The show must go on.

54 · Aprile 2024
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga su
JESUS ◊ L’INTERVISTA

Il futuro della Chiesa?


Più teologia e meno morale
testo di Marco Ronconi

foto di Vanessa Vettorello


Padre
CESARE FALLETTI
Non rimpiange il passato: «Oggi diminuiscono Nato nel 1939 da una famiglia piemontese trasferitasi
a Roma, Cesare Falletti diventa prete a 27 anni. Nel
i praticanti ma aumentano le persone in
1967 il cardinale Michele Pellegrino lo vuole a Torino
ricerca». E guarda avanti: «Dobbiamo costruire vicerettore del seminario regionale per le vocazioni
adulte. Dal 1971 al 1979 una serie di viaggi e incontri,
comunità basate su amore e carità: chi fa
dalla Savoia al Libano, lo portano alla professione
innamorare di Dio è la Buona novella, non il religiosa nel monastero cistercense di Lérins, in Francia.
A Pra’d Mill (Cuneo) nel 1995, insieme al confratello
“si deve”». L’avvenire della Chiesa secondo
Paolo, fonda il monastero Dominus Tecum, di cui è priore
il fondatore del monastero Dominus Tecum fino al 2015, quando lascia l’incarico per limiti di età.

56 · Aprile 2024
L’INTERVISTA ◊ JESUS

I
monaci cristiani vivono secondo una regola piemontesi). Ora accendo il computer da Roma e
basata sulla preghiera, lo studio e il lavoro, in un istante mi connetto con la stanza del mona-
nell’ascesi dell’obbedienza e della vita fra- stero, per questa intervista. La prima domanda
terna. Sono uomini che cercano di convertir- viene spontanea.
si alla grazia di Dio secondo una particolare Il futuro corre veloce e lei lo vede dalla sua
forma di vita. La loro postura, però, li può dotare, vita monastica. Se dovesse sognare la Chiesa
per grazia, di uno sguardo sul mon- tra qualche decennio, come se
do diverso dal solito, si potrebbe dire un luogo di pace la immagina?
«dall’alto», se non fosse che in realtà e solitudine «È una domanda difficile, visto il
si sforzano di mantenere i piedi sal- Nella foto: il monastero tempo in cui viviamo. Ci sono mol-
damente piantati per terra. I monaci Dominus Tecum di Pra ’d ti libri che parlano del tramonto del
sono uomini in ricerca e con alcuni Mill, a pochi chilometri da cristianesimo, o della trasformazio-
di loro può essere salutare, talvolta Bagnolo Piemonte (Cuneo), ne della cristianità. Alcuni sono inte-
provvidenziale, scambiare parole e fra la pace dei monti quasi ressanti, ad esempio quelli di Tomas
pensieri. Padre Cesare Falletti è uno al confine con la Francia. Halik. Ma non sono preoccupato:
di questi monaci. È stato ed è anche Nella pagina accanto: sarà una Chiesa più contenuta nelle
tante altre cose, ad esempio autore di padre Cesare Falletti. dimensioni e nei numeri, ma non sarà
libri di spiritualità, ma è soprattutto questo un problema così grande».
un monaco. La prima volta che l’ho In che senso?
incontrato era già priore del monastero cistercen- «Il numero dei praticanti, o anche di coloro che
se di Pra’d Mill, in Piemonte, ma internet era agli semplicemente si definiscono cristiani, nel nostro
albori, i modem funzionavano ancora a 56K e non mondo occidentale è in evidente calo per cui è facile
possedevo un cellulare (che a nulla comunque mi immaginare che nel prossimo futuro la Chiesa sarà
sarebbe servito in quella zona impervia tra le Alpi una minoranza della società. Questo porterà

Aprile 2024 · 57
JESUS ◊ L’INTERVISTA

grandi mutazioni, ma non è che quando eravamo Mi fa un esempio?


la netta maggioranza le cose andassero tutte così «Le discussioni sulla benedizione alle coppie
bene! Ai tempi delle adunate oceaniche o dei baschi di persone di orientamento omosessuale o anche
verdi (il copricapo dei giovani dell’Azione cattolica delle coppie di fatto. Ne discuto anche con altri
usato nell’immediato dopoguerra, ndr) avevamo monaci amici che sono molto colpiti dagli ultimi
modi che non ricorderei solo con nostalgia». documenti pubblicati. Confesso che fatico a capi-
Intende quando si cantava che re come si possa pensare che la cosa
«qual falange di Cristo Reden- più importante da dire di fronte a
tore la gioventù cattolica è in ascolto questioni così complesse sia solo: “si
cammino» e che della Chiesa e confronto deve” o “non si deve”. Conosco da de-
«ogni figlio è pronto alla guerra, Nella foto: un uomo cenni persone omosessuali che con-
votato al sacrificio e all’ardor»? a colloquio con padre vivono e si vogliono bene e provano
«Quello che voglio dire è che ogni Falletti. Il monastero a vivere come brave persone e anche
epoca ha avuto i suoi problemi e i è aperto a quanti cercano bravi cristiani, sapendo che nessuno
suoi rischi. Allora, ad esempio, c’era un tempo di preghiera riesce a essere veramente “bravo cri-
un’arroganza generale che non rim- e riposo. stiano”, io meno di tutti. Di alcune
piango. Quando sei maggioranza, sono amico ed entrando in casa loro
del resto, è come se ti sentissi auto- per un pranzo o una cena, in fin dei
rizzato a indicare a tutti come devo- conti, non portavo una benedizione?
no comportarsi e cosa devono fare. Ma non pen- A volte ho l’impressione che non si voglia guardare
so che sia questo ciò cui è chiamato un cristiano. in faccia la realtà per rifiutare ciò che non è inqua-
Prendi ad esempio la morale sessuale, alla quale drabile nelle nostre categorie».
abbiamo dedicato tantissime energie, perdendo Torniamo al discorso dell’essere minoranza.
di vista forse l’essenziale». «Dobbiamo imparare dai nostri fratelli e so-

58 · Aprile 2024
L’INTERVISTA ◊ JESUS

«QUANDO SEI
MAGGIORANZA TI SENTI
AUTORIZZATO A INDICARE
A TUTTI COME DEVONO
COMPORTARSI. MA NON
PENSO CHE SIA QUESTO
CIÒ CUI È CHIAMATO
UN CRISTIANO»

una comunità
affiatata
A destra: la comunità
Dominus Tecum con al
centro padre Falletti.
Il priore è fratel
Emanuele Marigliano
(secondo da destra).
In alto: un monaco si
dedica alla pittura.

relle che vivono in Paesi in cui sono minoranza, e è guidata dallo Spirito di Dio – anche se è ovvio
spesso perseguitata. Quando sei minoranza, è più che non sempre si riesce e quindi si deve lottare
difficile assumere un atteggiamento arrogante, contro la tentazione dei profeti di sventura – pro-
però puoi essere di sprone e di stimolo. Prendiamo vo comunque un certo timore quando la nostalgia
ad esempio i fenomeni migratori. Siamo di fronte del passato diventa troppa, finendo per bloccare
a un cambiamento d’epoca e quindi nessuno ha la ogni cambiamento o far perdere fiducia nell’azio-
soluzione in tasca. Ma la presa di coscienza della ne dello Spirito. All’inizio della nostra chiacchie-
gravità della questione e la vigilanza sul modo con rata, avrei potuto risponderti che sogno in futuro
cui affrontiamo o non affrontiamo il dovere evan- una Chiesa come quella descritta all’inizio del
gelico dell’ospitalità è qualcosa che mi sembra stia libro degli Atti, in cui si racconta di una piccola
crescendo nei mondi cattolici, che hanno in questo minoranza che metteva in comune i loro beni, an-
l’opportunità e il dovere di non tacere di fronte alle davano d’amore e d’accordo… come se il meglio
ingiustizie, cosa che a volte le maggioranze tendo- fosse alle nostre spalle. In realtà anche in quella
no a rimuovere. Leggendo i giornali, mi sembra Chiesa c’erano tensioni e problemi, ma si sono la-
che siano rimasti solo quelli di ispirazione catto- sciati convertire dall’azione dello Spirito Santo».
lica a mantenere alta l’attenzione su qualcosa che Quindi è ottimista per il futuro?
anche in questo caso forse la maggioranza vorreb- «Non so se sia la parola giusta, ma registro ad
be non vedere, nel segreto desiderio che non esista esempio che non è affatto diminuito il numero
il problema o ignorando che parliamo di persone delle persone in ricerca, tutt’altro. Il nostro è un
in carne e ossa e non di numeri». piccolo monastero, ma ci vengono a trovare tan-
C’è qualcosa che la spaventa nella Chiesa di tissime persone, di ogni età, che stanno interro-
oggi? gandosi. In questi ultimi anni mi colpisce quante
«Premettendo che un cristiano timoroso è un persone, anche non più giovanissime, vivono per-
controsenso, perché il cristiano crede che la storia corsi di conversione toccanti. Parlando con

Aprile 2024 · 59
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul
JESUS ◊ L’INTERVISTA

«LE PERSONE
NON HANNO PIÙ UNA
STABILITÀ DI VITA “COME
UNA VOLTA”, MA QUESTO
LORO “MUOVERSI” LI
PORTA A INTENSIFICARE
LA RICERCA»

la preghiera
comunitaria
A destra: il refettorio
del monastero. Sopra:
la chiesa della comunità,
con un crocifisso del tutto
moderno. A Pra ’d Mill
la giornata è scandita
da sette momenti
di preghiera comune.

amici di altri monasteri o di altre realtà ecclesiali, proveniamo da 2.000 anni di cristianesimo e ab-
mi sembra che sia una realtà diffusa. Le persone biamo percorso certe strade piuttosto che altre.
non hanno più una stabilità di vita “come una vol- Alcune Chiese africane sono cristiane da pochis-
ta”, ma questo loro “muoversi” li porta a intensifi- sime generazioni, con storie diversissime dalle
care la ricerca. E i luoghi in cui si accompagna o si nostre. Dobbiamo avere pazienza e rispettare i
vive insieme questa ricerca sono pieni di persone. tempi e le sensibilità differenti, senza l’urgenza
A volte ho l’impressione che l’ateismo, così come di uniformare e unificare tutto. L’importanza è
lo conoscevamo qualche decennio fa, sia un feno- convertirsi all’amore e non barricarsi sull’“a me
meno praticamente esaurito». piace o non piace”».
Cosa pensa del percorso sinodale in corso? Cosa spera dal prossimo Sinodo?
«È un tema così grande e così in divenire, che «Che si risvegli appieno il laicato. Mi pare che
non riesco ad averne un’opinione chiara. Sicura- siamo ancora immersi in una struttura troppo
mente sta scuotendo nel profondo e mettendo in clericale. Il Papa ha dato degli stimoli, ha indica-
moto molte dimensioni della Chiesa». to delle direzioni – la segretaria del Dicastero per
Non condivide il timore che le discussioni gli istituti di vita consacrata è oggi una suora e il
possano portare a lacerazioni eccessive? prefetto del Dicastero della comunicazione è un
«Su questo permettetemi uno sguardo più laico – ma non basta, se non c’è un cambio di pas-
ampio. Il mondo è grande e con molte diversità so in tutto il mondo del laicato».
al suo interno: non spetta a noi renderlo tutto Mi indicherebbe tre segni dei tempi, a suo
uguale. Ho avuto la fortuna di accompagnare giudizio?
monaci e studenti provenienti da molti Paesi, «Uno è proprio il fatto che il laicato stia co-
soprattutto dell’Africa e dell’estremo Oriente: minciando a prendersi (o a riprendersi) delle re-
ho maturato l’idea che non possiamo pretende- sponsabilità. Il secondo è che la gente oggi critica
re di capirci su tutto con facilità. Noi europei apertamente il Papa: anche una volta si faceva,

60 · Aprile 2024
L’INTERVISTA ◊ JESUS

ma nelle case, in privato. Il fatto di poter dire in si piega sugli uomini, dovrebbe essere un annun-
libertà “non sono d’accordo” è anche un modo cio della Buona Novella. La morale è concentrata
salutare di ridimensionare la figura, che rima- maggiormente sugli uomini che cercano di adat-
ne ovviamente il successore di Pietro con tutto tarsi a Dio, è un aiuto a un loro comportamento
quanto ne consegue, ma senza un sovrappiù in- corretto con la fede. Chi fa innamorare il cristiano
debito. Quando Benedetto XVI si dimise, ricor- è la teologia, non la morale. Anche nella liturgia
do un monaco novizio che si scanda- è così: la liturgia moderna ha avuto
lizzò profondamente. Ai suoi occhi, un momento di grande crisi quando
una foresteria
era come se si fosse dimesso Dio, e si è ridotta a parlare solo dell’uomo.
accogliente
non una persona che aveva ricevuto La liturgia invece deve cantare Dio,
Nella foto: ancora padre
un incarico, lo aveva svolto in piena deve essere teologica, ma a partire
Falletti, mentre chiacchiera
coscienza e onestà, e ora lo stava la- dal cuore dell’uomo, dalla sua po-
con due ospiti. Nonostante
sciando. Quel monaco non vedeva vertà e bisogno di Dio, del Dio della
la diminuzione dei
nessuna distanza tra la persona e il bellezza».
praticanti, il monastero
servizio, e questo non era bene. Non Se dovesse esprimere un desi-
di Pra ’d Mill continua
a caso, c’è voluto un grande teologo derio?
ad attrarre persone
per compiere un gesto simile, che «Vorrei che l’accento nei prossimi
in ricerca.
tra l’altro è irreversibile e segnerà anni fosse posto sulla costruzione di
profondamente il futuro della Chie- comunità in cui ci si ami; vorrei cioè
sa. Riagganciandomi a questo, un terzo segno dei che i cristiani sviluppassero un senso di apparte-
tempi è il bisogno che abbiamo di più teologia e nenza basato sulla carità, liberandosi finalmente
meno morale». dall’individualismo, che invece si appoggia più
Potrebbe chiarire la differenza? sul gusto, su quel “mi piace, non mi piace”, di cui
«La teologia è un discorso che parla di Dio che dicevamo prima».

Aprile 2024 · 61
IL POLITTICO
AGOSTINIANO
ALLA FINE RIUNITO

Finito nel 1469, smembrato e
disperso nel corso dei secoli,
il magnifico Poliico dipinto
da Piero della Francesca per
la chiesa degli Agostiniani di
Borgo San Sepolcro viene per
la prima volta riunito: le oo
tavole che lo compongono,
provenienti da vari musei
europei e americani, saranno
esposte al Poldi Pezzoli
di Milano fino al 24 giugno.
Nella foto: la Crocifissione.
JESUS

IDEE
IN CIRCOLO S PUN T I E PE N S I E RI S U C UI RI F L E T T ERE

PAGINE

.
64 98 ARGOMENTI

INTERVISTE IMPOSSIBILI ~ FËDOR DOSTOEVSKIJ


— Il genio del romanzo russo che parteggia per Navalny
di Piero Pisarra
64

LE STRANIERE ~ SUOR SIMONA BRAMBILLA


— Viviamo un tempo notturno, dobbiamo interpretarne i segni evangelicamente
di Federica Tourn
72

L’INCONTRO ~ BRUNO RACINE


— La Biennale del Vaticano, uno sguardo straniero
di Francesca Amé
74

LA MEMORIA ~ ANNI 381-786


— Le tre pietre miliari del credo cristiano
di Alberto Guasco
80

LAMPADA PER I MIEI PASSI


di Gianfranco Ravasi
84

TEOLOGIADABAR
di Marco Ronconi
89

FRAMMENTI
— Libri, dischi, mostre e tutto quanto fa cultura
90

COSE NUOVE E COSE ANTICHE


a cura di padre Claudio Ubaldo Cortoni
98

Aprile 2024· 
JESUS ◊ INTERVISTE IMPOSSIBILI

DELLA CHIESA E ALTRI ACCIDENTI

INTERVISTE IMPOSSIBILI
4

testo di Piero Pisarra


illustrazioni di Fabiola Pellini

FËDOR DOSTOEVSKIJ

IL GENIO DEL
ROMANZO RUSSO
CHE PARTEGGIA
PER NAVALNY

— Accusato di aver ispirato Putin e i fanatici dell’ideologia pan-slava,


l’autore de I fratelli Karamazov e de L’idiota si scandalizza e contrattacca:
«Siamo passati dal dispotismo dello zar a un altro dispotismo, quello di un partito
prima e di uno zar senza corona poi, con in mezzo una voragine di morti».

64 · Aprile 2024
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga su
INTERVISTE IMPOSSIBILI ◊ JESUS

FËDOR MICHAJLOVIC SOLLEVA


CON GESTO SICURO LA TEIERA, SBOLLENTA
LE TAZZE CON UN PO’ D’ACQUA E PREPARA
UN TÈ NERO E FORTE, POI DILUITO
CON L’ALTRA ACQUA CHE ORA BOLLE
IN UNO SPLENDIDO SAMOVAR

Aprile 2024 · 65
JESUS ◊ INTERVISTE IMPOSSIBILI

«QUALCHE SPROVVEDUTO
HA SPARSO LA VOCE CHE FOSSI
TRA GLI IDEOLOGI DI PUTIN, SE NON
ADDIRITTURA IL SUO PRIMO ISPIRATORE.
IO, CHE HO SEMPRE DISPREZZATO
I TIRANNI DI OGNI RISMA»

rrivo di buon’ora per assi- Romanov, Tolstoj, Trubeckoj, An-

A stere al rituale immutabile,


eseguito ogni giorno con la
stessa meticolosa precisio-
ne, in patria o all’estero, nel-
le stazioni termali di Baden-Baden
e di Ems, in Germania, o in questa
improbabile dacia nel cuore della
dronikov, che riposano accanto alle
stelle della danza Rudol’f Nureev
e Serge Lifar, e ai filosofi e teologi
Berdiaev, Bulgakov, Evdokimov.
Fëdor Michajlovič, anche lei in
esilio?
«È sorpreso, vero? Qualche
Francia. Fëdor Michajlovič solleva sprovveduto – che forse non ha let-
con gesto sicuro la teiera, sbollenta to neppure mezza pagina di quanto
le tazze con un po’ d’acqua e pre- ho scritto – ha sparso la voce che
para un tè nero e forte, poi diluito fossi tra gli ideologi di Putin, se non
con l’altra acqua che ora bolle in addirittura il suo primo ispirato-
uno splendido samovar ottocente- re. Io, che ho sempre disprezzato
sco. Aggiunge per sé due zollette i tiranni di ogni risma. Hanno vo-
di zucchero. Il tepore familiare, i luto anche cancellare il mio nome
ritratti degli zar, di aristocratici e e i miei romanzi dai programmi di
di ufficiali, le icone dorate e i pae- studio nelle università». quelle parole. Non è che i regimi
saggi alle pareti, non bastano però Dostoevskij scuote il capo, an- dispotici fossero una rarità in Eu-
a cancellare l’ombra di malinconia cora incredulo. ropa. Il minimo fremito di libertà
che solca il suo volto. Doveva aspettarselo. Lei è stato era percepito come una minaccia.
La Maison russe di Sainte-Ge- sempre molto duro con l’Europa. E da noi i fremiti e i fermenti che
neviève-des-Bois, a poco meno di «Sì, ho detto che in Europa non avrebbero potuto contagiare il
trenta chilometri da Parigi, è una amano i russi. Ma nessuno che ri- vostro continente erano numero-
Spoon River dell’esilio. Fu fonda- cordi perché gli europei, a mio pa- si. Poi si sa come è finita. Dal di-
ta nel 1917 dalla principessa Vera rere, non ci amino: perché siamo spotismo dello zar, dai servi della
Mestchersky come casa di riposo troppo liberali, sempre pronti a gleba e dal traffico di anime morte
per i russi bianchi costretti dalla Ri- sognare nuove rivoluzioni, a gri- siamo passati a un altro dispo-
voluzione a lasciare la madrepatria. dare “abbasso lo zar”, quale che tismo, di un partito e di uno zar
E da allora è rifugio dei dissidenti sia, ad allevare pericolosi anarchi- senza corona, con in mezzo una
perseguitati dal regime comunista: ci e nichilisti, disposti a sfasciare voragine di morti».
ex ufficiali, artisti, preti, spie del tutto con ardore o, al contrario, Del primo dispotismo ha po-
Kgb passate oltrecortina, uomini e per noia». tuto apprezzare sulla sua pelle le
donne che non hanno mai smesso Troppo liberali, rivoluzionari, più raffinate crudeltà.
di sognare e di rimpiangere la San- “abbasso lo zar”… Non è certo que- «Fu nel 1849, quando il tribu-
ta Russia. Qui, nel vicino cimitero, sta l’immagine della Russia di oggi. nale militare di Pietroburgo mi
all’ombra delle betulle, ecco un «Anche lei cade nella trappola. condannò a morte come rivoluzio-
lungo e doloroso capitolo di sto- Pensi al clima politico e sociale di nario per aver criticato il regime
ria: gli eredi dell’antica nobiltà, i allora, il 1876, quando scrivevo zarista. Come sa, la grazia arrivò

66 · Aprile 2024
INTERVISTE IMPOSSIBILI ◊ JESUS

Nessuna indulgenza per la


Grande Madre Russia neo-zarista?
«Niet! Il mio ideale è il cristia-
nesimo primitivo, quando – con le
prime comunità cristiane – prese
corpo il sogno di una nuova, fino
ad allora mai udita nazionalità, in
cui tutti fossero fratelli, in cui fosse
compresa tutta l’umanità. E il mio
nemico non è l’Occidente, bensì il
dominio della tecnica, l’uomo mac-
china, un progresso disgiunto da
ogni considerazione morale e spiri-
tuale, il culto del denaro, moloch di
vecchi e nuovi oligarchi».
I suoi avversari ribattono che è
un’utopia, anche molto pericolo-
all’ultimo momento, con il ploto- lato di missione universale della sa, perché porta con sé i germi di
ne di esecuzione già pronto. Quel- Russia intendevo “missione spi- ogni teocrazia, della confusione
la prova mi ha segnato in maniera rituale”, non a colpi di cannone. tra il temporale e lo spirituale, e
indelebile nel corpo e nello spirito. Basta leggere il mio Diario di uno sfocia nel controllo delle coscien-
Ho conosciuto le torture dei ti- scrittore. Una missione in nome ze e negli abusi più gravi.
ranni e il gulag. E come potrei non dell’Ortodossia, della fede orto- «L’equivoco è tutto qui. Alcu-
parteggiare per Navalny?». dossa, della grazia vivificante dello ni rozzi baciapile che hanno letto
Ma l’idea della Grande Rus- Spirito – espressioni oggi desuete superficialmente le mie opere pur-
sia, dell’unione sacra di tutti gli – da condurre non con la spada, troppo ne offrono una visione de-
Slavi sotto l’ombrello di Mosca, ma per contagio, con la forza della formata. Fingono di ignorare qual
associata al risentimento per testimonianza. Senza risentimen- è il vero intralcio a ogni totalitari-
l’Europa, la decadenza dei co- to alcuno, perché nulla di solido si smo. Ricorda la Leggenda del Gran-
stumi e dei “valori” tradizionali, costruisce col risentimento». de inquisitore?».
nutre l’ideologia degli amici di E ancor meno con la guerra. È il racconto di Ivan, nella secon-
Putin che a lei dicono di ispirar- «Ancor meno con una guerra o da parte dei Fratelli Karamazov.
si. Anche l’aggressione dell’U- con “un’operazione militare spe- «L’azione si svolge in Spa-
craina è stata giustificata come ciale”, come la chiamano i burocrati gna, a Siviglia, negli anni più cupi
un atto di solidarietà verso le del terrore. Chi immagina che io dell’Inquisizione, quando ogni
minoranze russofone oppresse possa essere d’accordo con l’eva- giorno si appiccavano roghi per
dai “nazisti” di Kiev. nescente ufficiale del Kgb rivelato- la gloria di Dio. Alla vigilia di un
«Se non fosse una tragedia, ci si nazionalista sanguinario è fuori sontuoso autodafé, Cristo scende
sarebbe da ridere. Quando ho par- strada. Ecco perché sono in esilio». di nuovo tra gli uomini. E il

Aprile 2024 · 67
JESUS ◊ INTERVISTE IMPOSSIBILI

vecchio cardinale inquisitore, che


ha pochi dubbi sulla sua identità,
decide di condannarlo ugualmen-
te: “Perché sei venuto a intralciar-
ci?”, dice. “Perché è per intralciar-
ci che sei venuto, e lo sai bene. Sai,
però, cosa accadrà domani? Ti
brucerò sul rogo come il peggiore
fra gli eretici, e agli stessi che oggi
ti baciavano i piedi, domani mi ba-
sterà fare un cenno perché si pre-
cipitino ad attizzare le braci del
tuo rogo”.
Al racconto del fratello, il gio-
vane Alëša obietta che simili ac-
cuse sono assurdità, fantasie di
un vecchio.
«Direi di più: sono un patto col tollerarla. Come non l’hanno tolle- Non vorrà negare, però, che
demonio, una bestemmia. Con rata i suoi simili, prima di lui. “Così nella Leggenda del Grande inqui-
una loro logica, però. Ricorda il abbiamo fatto”, spiega all’attonito sitore vi sia una neanche troppo
brano evangelico della tentazione prigioniero. “Abbiamo corretto velata polemica anticattolica o
nel deserto? Gesù non cede alle l’opera tua sul miracolo, il miste- antiromana?
lusinghe del diavolo, rifiuta le tre ro e l’autorità. E gli uomini hanno «Non sono mai stato tenero con
“forze”, le tre scorciatoie che gli esultato di essere di nuovo guidati il cattolicesimo romano. La Chiesa
sono proposte: il miracolo (“di’ a come un gregge; senza il peso tre- che si fa Stato è la terza tentazione
questa pietra che diventi pane”), il mendo della scelta, li abbiamo resi di Satana! Ma sarebbe ingiusto e
mistero (“buttati giù dal pinnacolo schiavi, ma a fin di bene, abbiamo riduttivo fare del cardinale inquisi-
del tempio, gli angeli verranno a concesso alla loro fragile natura di tore una figura esclusiva del potere
salvarti”), l’autorità (“se ti prostri peccare, ma solo con il benestare sacrale romano. La storia, anche
dinanzi a me, tutto sarà tuo”). Ri- nostro». quella recente, come si è visto, ci
nunciando al miracolismo, Gesù È questa la scusa di ogni ide- dice che noi ortodossi non siamo
restituisce all’uomo la libertà, la ologia totalitaria, non soltanto di immuni dalla vecchia tentazione.
capacità di scegliere tra il bene e il quella sacrale… Quando si benedice la guerra con-
male». «… scusa alla quale si aggiunge tro i fratelli l’ombra del Grande
E ciò è inaccettabile per il vec- la pretesa demoniaca di amare l’u- inquisitore non è mai lontana. E il
chio cardinale. manità in generale, di fare il bene cesaropapismo, l’alleanza e la con-
«Per i custodi del sacro, la liber- della collettività o del mercato, fusione fra il trono e l’altare, non è
tà di coscienza è sempre un perico- senza preoccuparsi dell’uomo in un’invenzione di Roma, l’abbiamo
lo. Il Grande inquisitore non può particolare». inventato noi… con un altro nome,

68 · Aprile 2024
INTERVISTE IMPOSSIBILI ◊ JESUS

«LA FORZA DEL


CRISTIANESIMO È DI ESSERE
SEMPRE NUOVO, È LA SUA
GIOVINEZZA. “IL CRISTIANESIMO
È SOLTANTO AGLI INIZI”, DICEVA
PADRE ALEKSANDR MEN’»

nella vecchia eresia che chiamia- è salvifica. Del resto, non è mai
mo, con un’altra parola greca, fileti- pronunciata direttamente dal suo
smo, e che porta a confondere l’ap- “eroe”, il principe Myškin, ma a lui
partenenza alla Chiesa con l’essere attribuita da altri.
di un’etnia». «Curiosa argomentazione. Se
Il mondo, e non soltanto la avessi condiviso anche una mini-
Chiesa, sembra però in un vicolo ma parte delle parole pronuncia-
cieco, sull’orlo dell’abisso, in un te dai miei personaggi, sarei stato
paesaggio denso di nubi. Gaza, sotto processo non una, ma cento
l’Ucraina… Come ci salveremo? volte. E forse di nuovo condannato
«Benché in esilio, non sono a morte. Ma ciò non vuol dire che
profeta. Ho qualche idea, però. Ha non fossero mie e che non le ab-
notato quante volte abbiamo ripe- bia pensate. Quanto alla bellezza,
tuto nella nostra conversazione la è vero, nel romanzo, Myškin non
parola “vecchio”? Ecco, la forza del pronuncia quella frase, ma perché
cristianesimo è di essere sempre dubitare che possa averlo fatto
nuovo, è la sua giovinezza. Quanto quando il narratore non era lì ad
però: “sinfonia bizantina”. Ammet- basta per scuotere noi vecchi bron- ascoltarlo? È il bello della creazio-
ta che è più bello». toloni dalla depressione o dal disin- ne letteraria e dei romanzi polifo-
Fëdor Michajlovič, con queste canto. “Il cristianesimo è soltanto nici, come un critico ha detto dei
premesse, non le chiedo se ha fi- agli inizi. E continua a muovere miei. Il problema riguarda ciò che
ducia nell’ecumenismo. i suoi primi passi”, diceva padre intendiamo per bellezza, se l’appa-
«La sorprenderò ancora una Aleksandr Men’, che pagò con la gamento dei sensi che si trasforma
volta. Ho fiducia in Cristo e nel suo vita la fedeltà al Vangelo: fu ucciso in idolatria, un piacere superficia-
santo Volto, ho fiducia nella San- a colpi di ascia da uno sconosciuto, le, oppure una visione di armonia
tissima Trinità. E se l’ecumenismo durante gli ultimi rantoli dell’U- e di grazia, non alienante ma paci-
si costruisce attorno al Volto santo nione Sovietica. Oggi si preferisce ficante, un riflesso dell’invisibile o
di Cristo, ho fiducia nell’ecumeni- il veleno, ma siamo lì… Ci salveran- una finestra sul Regno, come per
smo. È necessaria una conversione no i testimoni, i monaci, i cristiani le icone. Per i cristiani orientali la
profonda, ciò che noi orientali chia- liberi dal potere». bellezza ha un significato ancor
miamo metánoia, un ripensamen- A proposito di salvezza, mi più profondo, è uno dei nomi di
to totale, un cambio di rotta. Nel tolga una curiosità. C’è una frase Dio. È il Cristo risorto, il cui volto
secolo scorso sembrava più facile, dell’Idiota, ripetuta fino alla noia: “era come il sole quando splende
l’obiettivo era più vicino, ora è tor- «La bellezza salverà il mondo». in tutta la sua forza”, come è detto
nato il gelo. La persecuzione comu- Alcuni sostengono che quella nell’Apocalisse (1,16)».
nista ha purificato la Chiesa, poi è frase non esprima il suo pensie- Grazie, Fëdor Michajlovič.
riaffiorata la seduzione del potere e ro perché non contempla il lato Spasibo.
con essa la tentazione del naziona- tragico della bellezza, la bellez-
lismo, che sfocia nel vecchio vizio, za che ferisce e che non sempre continua il prossimo mese

Aprile 2024 · 69
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul
JESUS ◊ LE STRANIERE

LE STRANIERE VIVIAMO UN TEMPO NOTTURNO,


DOBBIAMO INTERPRETARNE
SUOR SIMONA
BRAMBILLA I SEGNI EVANGELICAMENTE
Originaria della
provincia di Monza,
58 anni, infermiera
e psicologa,
ha un dottorato
in Psicologia
alla Pontificia
Università
Gregoriana. Dopo
la professione
perpetua
nell’Istituto delle
Missionarie della
Consolata, nel
2000 è stata in
Mozambico, dove
si è occupata di
pastorale giovanile.
È stata superiora
generale del suo
Istituto dal 2011
fino a maggio 2023.

È
Membro dal 2019 il 7 ottobre 2023 quando stata superiora generale dal 2011
del Dicastero per papa Francesco la nomina fino al maggio scorso – stava
gli Istituti di vita segretario del Dicastero pensando a nuovi orizzonti per il
consacrata per gli istituti di vita con- futuro: «Avvertivo il bisogno di
e le società di sacrata e le società di vita un tempo prolungato di silenzio
Voci di donne
vita apostolica, apostolica. Suor Simona Bram- e di riflessione, ed ecco che arri-
che prendono
lo scorso 7 ottobre billa, 58 anni, è la prima donna va la richiesta del Santo Padre.
la parola
è stata nominata a ricoprire questo incarico: per L’ho sentita come una chiamata a
nella Chiesa
da papa Francesco la religiosa è un’occasione per mettere ancora una volta tutta la
segretario dello dire un altro sì alla sua vocazio- mia vita nelle mani tenere e forti
stesso Dicastero. ne, anche se in una forma inedita di Dio», ricorda. Una nomina im-
e sorprendente. «Appartengo a portante, che per molti è anche il
un Istituto dedito alla missione segno di un nuovo spazio riserva-
ad gentes, all’evangelizzazione to alle donne nella Chiesa, scelte
tra i non cristiani nel segno della sempre più spesso per ruoli api-
Consolazione, quindi un servi- cali nella Curia romana.
zio nella Curia romana esulava «Non so quale significato le
totalmente dalle mie prospetti- donne in generale possano attri-
ve», esordisce. Dopo molti anni buire a questa decisione del Santo
testo di dedicati al governo della sua Padre», commenta suor Simo-
Federica Tourn congregazione – suor Simona è na. «Da parte mia, credo che si

72 · Aprile 2024
LE STRANIERE ◊ JESUS

«NELL’IMMAGINARIO
DI MOLTI, LA MISSIONE
HA ANCORA UNA
CONNOTAZIONE
TRIONFALISTICA, MA PER
ME È ESSENZIALMENTE
UN GRANDE DONO DI DIO
CHE HA DILATATO I MIEI
ORIZZONTI SPIRITUALE»
collochi nel solco di un cammino a volte caduti nella tentazione di
di Chiesa sempre più sinodale, misurare l’efficacia evangelica col
inclusiva, dialogica. Personal- metro della “luce propria”, dello
mente sento che l’attenzione alla splendore che estingue la luce di
relazione davvero buona, sana, altri astri, di una luminosa autosuf-
rispettosa, riverente, genuina tra ficienza spirituale e missionaria»,
la componente femminile e quel- spiega la religiosa. »La policromia
la maschile, non solo della Chiesa del contesto attuale, assieme alla
ma di ogni società, sia un presup- coscienza della nostra piccolezza,
posto per cammini di riconcilia- La missione come dialogo, re- favorita anche dal calo numerico
zione e pace». D’altronde, sotto- ciprocità e scambio di doni: ecco e dall’aumento dell’età media, ci
linea la religiosa, papa Francesco l’esperienza di suor Simona. Tut- stimola ad abbracciare uno stile di
non è nuovo a riferimenti alla di- to il contrario di certi cliché, duri presenza e di missione in cui tro-
mensione femminile della Chiesa, a morire: «Nell’immaginario di va spazio l’espressione notturna,
tema su cui è tornato anche du- molti, la missione assume ancora “lunare”, che rimanda alla dimen-
rante l’ultima assemblea generale connotazioni piuttosto trionfali- sione femminile del cosmo: astri
del Sinodo dei vescovi, in cui ha stiche, grandiose e persino un po’ umili, piccoli, chiamati a rischia-
ripetuto che «la Chiesa è femmi- belliche: si parla di “territori di rare insieme ad altre stelle».
nile, sposa e madre, e sono pro- missione”, si calcola il numero di Un’immagine tanto più forte
prio le donne a rifletterla meglio». battesimi o conversioni, di diocesi se si pensa che la vita consacra-
Infermiera e psicologa, suor e parrocchie presenti, si effettua- ta è sempre chiamata ad abitare
Simona è stata missionaria in Mo- no statistiche, bilanci e consuntivi le notti del mondo, i luoghi della
zambico. Arrivata nel Paese afri- dei progetti, ma per me la missio- persecuzione e della discrimi-
cano nel 2000, ha subito avuto oc- ne è essenzialmente un grande nazione, della sofferenza inte-
casione di aiutare la popolazione dono di Dio che ha dilatato i miei riore. La luna, che per i macua è
durante le alluvioni che avevano orizzonti umani e spirituali», te- «quell’astro umile che illumina
colpito la regione. Viene destinata stimonia. la notte e la rende affascinante e
a una missione nel nord, a Maúa, Per spiegare il cammino di misteriosa», indica anche una di-
nella provincia del Niassa, tra la conversione a cui i consacrati e le mensione creativa, ricorda suor
popolazione macua: «Fu un pe- consacrate sono chiamati, suor Simona. «La notte può spaven-
riodo intensissimo e benedetto», Simona fa ricorso all’immagine tare. Ma la notte è anche tempo
ricorda. «La popolazione di quella del cielo stellato proposto dalla creativo per eccellenza. Il chiaro-
zona mi accolse con grande bene- sapienza macua, specchio – dice re discreto della luna lascia quello
volenza, apertura e pazienza. Ri- la religiosa – dell’attuale contesto spazio di libertà, in modo che chi
masi senza parole nel costatare la sociale ed ecclesiale, caratteriz- cerca possa non solo vedere con
capacità di ascolto, di condivisio- zato dalla pluralità di percezio- gli occhi, ma anche immaginare,
ne della gente che apriva il cuore a ni, di sensibilità, di pensiero, di sentire, intuire. La luna riabili-
una “straniera” che parlava a sten- movimenti, di soggetti, di modi ta la vista interiore e introduce
to il portoghese, non capiva ancora di intendere la Chiesa. Per vivere all’invisibile», conclude. «Forse
la lingua macua, era del tutto igno- fedelmente il presente, bisogna questa è la nostra sfida di ogni
rante della sapienza e della tradi- guardare alla luna, che non a caso giorno: leggere i segni di questo
zione culturale del popolo e veniva risplende di un Altro. «Come il tempo notturno e interpretarli
dall’altra parte del mondo». sole dei proverbi macua, siamo evangelicamente».

Aprile 2024 · 73
JESUS ◊ L’INCONTRO

La Biennale BRUN O
R ACINE

del Vaticano, — Il «prodigioso» Padiglione


della Santa Sede a Venezia
2024 promette di far discutere:
ricco di opere di grandi artisti

uno sguardo
internazionali, viene ospitato
nel carcere femminile della
Giudecca e sarà visitato da
papa Francesco il 28 di questo
mese. Ce ne svela i contorni

straniero e i significati spirituali il


curatore voluto espressamente
dal cardinal Tolentino

testo di

Francesca Amé

grande esperto d’arte


Qui a fianco: Bruno Racine,
72 anni, curatore del
Padiglione della Santa Sede
alla Biennale 2024.
In alto a destra: Venezia
e, sullo sfondo, la Giudecca.

74 · Aprile 2024
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga su
L’INCONTRO ◊ JESUS

on il suo fare pacato, Bruno «FIN DAL PRIMO e l’educazione della Santa Sede e

C Racine ci ha accolto molte


volte dall’ingresso ad acqua
sul Canal Grande di Palaz-
zo Grassi, uno dei più ico-
nici affacci della Serenissima. Da
quattro anni il parigino Racine, 72
anni, è direttore e amministratore
INCONTRO CON IL CARDINAL
TOLENTINO, HO CAPITO
CHE ERA UN UOMO DI
AMPIA VISIONE. HA UNA
SENSIBILITÀ ARTISTICA CHE
GLI CONSENTE DI COGLIERE
IL PROCESSO CREATIVO»
commissario del padiglione vati-
cano. È stato lui a chiamare Bruno
Racine nel ruolo di curatore, insie-
me a Chiara Parisi, direttrice del
Centre Pompidou-Metz.
E dunque è da qui che comin-
ciamo: che cosa si prova quando si
delegato di Palazzo Grassi – Pun- riceve un incarico simile? «Grati-
ta della Dogana, spazio espositi- tudine per un’avventura straordi-
vo voluto da monsieur François naria, ma anche grande sorpresa»,
Pinault per coltivare al meglio la dal 20 aprile fino al 24 novembre, risponde Racine. Poi riavvolge il
ricerca sull’arte contemporanea. ospiterà in diversi spazi del carcere nastro dei ricordi e si ferma all’apri-
Anche questa volta, nel suo italia- – ad esclusione delle singole celle le dello scorso anno. Siamo sempre
no elegante, animato da una erre – interventi artistici di Maurizio a Venezia e ha appena presentato
ben arrotata, discutiamo di arte e Cattelan, della coreografa france- negli enormi spazi di Punta della
del suo senso oggi nel mondo, ma se Bintou Dembélé, della scultrice Dogana Icônes, indimenticabile
per un progetto veneziano che de- libanese Simone Fattal, del collet- mostra da lui concepita sulle “icone
finiamo speciale, anzi, citando le tivo Claire Fontaine, della brasi- del contemporaneo”, dedicata pro-
sue parole, «prodigioso», un pro- liana Sonia Gomes, dell’americana prio al rapporto tra arte e Altrove.
getto che viene svelato al mondo suor Corita Kent (unica artista non «Le opere che avevamo scelto invi-
proprio in queste settimane: il vivente), della coppia hollywoo- tavano il visitatore a guardare oltre
Padiglione della Santa Sede per la diana Marco Perego & Zoe Salda- la loro materialità fisica, a cercare
60ª edizione della Biennale d’Arte, na e della pittrice francese Claire un’altra dimensione», ricorda Raci-
il primo nella storia a essere visita- Tabouret. Un gruppo eterogeneo ne, uomo delle istituzioni nella lai-
to da un Pontefice, che vi si recherà per una mostra dal titolo emble- cissima Francia, eppure in costante
il 28 di questo mese. matico e programmatico, Con i ricerca spirituale. Il cardinale To-
Il Padiglione sarà allestito miei occhi, concepito dal cardinale lentino visitò con interesse l’espo-
all’interno della Casa di deten- José Tolentino de Mendonça, pre- sizione e proprio in quell’occasio-
zione femminile della Giudecca e, fetto del Dicastero per la cultura ne gli propose la curatela del

Aprile 2024 · 75
JESUS ◊ L’INCONTRO

padiglione vaticano per la Biennale arte dietro


d’arte che si sarebbe tenuta l’anno le sbarre
seguente. «Il progetto mi è sembra- A destra: il
to subito entusiasmante, ma c’era muro di cinta
poco tempo. Abbiamo lavorato in- del carcere
tensamente», racconta. femminile della
Va detto che tra i due da tempo Giudecca, sede
si era instaurata una feconda intesa del Padiglione
intellettuale. Racine era stato diret- vaticano. Sopra:
tore di Villa Medici, l’Accademia di un frame
Francia a Roma, dal 1997 al 2002: dell’opera di
«Con il cardinale ci siamo cono- video-arte di
sciuti a Roma, quando lui dirigeva Marco Perego
la Biblioteca apostolica vaticana e e Zoe Saldana.
desiderava aprirne le porte all’arte
contemporanea. Avendo seguito fensore della lingua e della cultu- la dimensione spirituale non sia
il lavoro che avevo portato avanti ra del nostro Paese, è stato anche presente solo nell’arte del passato,
durante la mia presidenza alla Bi- presidente del comitato parigino ma anche in quella di oggi, capace
bliothèque nationale de France, mi della Dante Alighieri. di aprire accessi a una realtà invisi-
ha invitato a condividere con lui la Impeccabile nelle sue giacche bile oltre la materialità in cui siamo
mia esperienza». Ne è nato un le- blu ma mai distaccato, Bruno Ra- immersi», confida.
game solido: «Fin dal nostro primo cine ha un curriculum da mettere Quando lo invitiamo a una ri-
incontro ho capito che era un uomo in soggezione chiunque: già revi- flessione sul luogo scelto per il pa-
di grande cultura e ampia visione. sore della Corte dei conti in Fran- diglione della Santa Sede, si mo-
Ho letto diverse sue poesie: ha una cia, ha partecipato al gabinetto di stra pensoso: «Ero convinto che
grande sensibilità artistica che gli primi ministri Jacques Chirac e di fosse fondamentale scegliere uno
consente di comprendere profonda- Alain Juppé, ha diretto gli Affari spazio che incarnasse il tema della
mente il processo creativo», spiega culturali della città di Parigi, è sta- Biennale d’Arte voluto dal diret-
Racine e con occhi ridenti ripercorre to presidente del Centre Pompidou tore Adriano Pedrosa (Foreigners
gli “anni romani”. «I cinque che ho e, come accennato prima, della Bi- Everywhere, Stranieri Ovunque)
passato nell’Urbe sono sicuramente bliothèque nationale de France. Si e l’attenzione del Papa verso gli
tra gli anni più felici della mia vita. vede che ha studiato con passione emarginati. Entrare in un carcere
Devo aggiungere però che frequen- Lettere classiche perché si esprime per la prima volta ti fa sentire stra-
tavo la città fin dalla mia adolescen- in quel modo tipico delle persone niero, estraneo a te stesso e alla so-
za e che per me l’Italia è una seconda che fin da giovanissime hanno cre- cietà. Questo è quel che ho provato
patria. La sua diversità è una delle duto nell’equazione infallibile tra e da questa sensazione siamo par-
più grandi ricchezze e continua ad le parole e le cose. Bruno Racine titi». Una scelta non priva di rischi:
affascinarmi». All’Italia Bruno Ra- articola ogni suo pensiero in ma- «Mi sono interrogato a lungo su che
cine ha dedicato dei volumi (L’art de niera precisa, a tratti fulminante. cosa dovesse significare realizzare
vivre à Rome, 1999 e L’art de vivre Soprattutto, rifugge ogni persona- un padiglione espositivo della San-
en Toscane, 2000) e, strenuo di- lismo e protagonismo. «Credo che ta Sede a Venezia: il Vaticano non

76 · Aprile 2024
L’INCONTRO ◊ JESUS

«TUTTO STA NELLA


CONVERSIONE DEL NOSTRO
SGUARDO. OGNI VOLTA CHE
ENTRI IN CARCERE VARCHI
IL CONFINE CON UN ALTRO
MONDO E PER FARLO È
NECESSARIO SPOGLIARSI
DI QUEL CHE SI È»

con i miei la singolarità di un progetto che ha


occhi l’ambizione di comunicare un mes-
Sopra: La Nona saggio di dignità rivolto a tutti».
Ora, discussa Chiedere a Bruno Racine che
opera di Maurizio cosa rappresenti per un uomo
Cattelan. Qui a come lui il perdono, significa tor-
sinistra: E eye nare agli spazi della Giudecca, un
love, opera luogo di reclusione e di pena alla
del 1966 di cui dimensione è impossibile sot-
suor Corita trarsi: «Il nodo», dice, «sta tutto
Kent, artista nella conversione del nostro sguar-
americana do sull’altro. Ogni volta che entri
scomparsa in carcere varchi il confine con un
nel 1986. altro mondo e per farlo è necessa-
rio spogliarsi di quel che si è e si
è uno Stato come gli altri, con una Tra i nomi coinvolti da Racine rappresenta nella società». Anche
sua scena artistica da cui attingere. ha destato scalpore quello di Mau- in senso letterale: per visitare il
Bisognava allora trovare un con- rizio Cattelan, l’artista italiano padiglione vaticano va presentato
cetto e un luogo che, da soli, fossero vivente più noto al mondo, autore un documento di identità all’in-
il messaggio e la storia del carcere anche della controversa opera La gresso e lasciato in custodia il pro-
della Giudecca mi ha affascina- Nona Ora, una scultura del ’99 che prio cellulare: «Una volta dentro,
to. Oggi è una Casa di detenzione riproduce Giovanni Paolo II men- si coltiva l’arte dell’osservazione e
femminile, ma nell’Ottocento era tre cade a terra colpito da un me- della memoria, senza il filtro dello
un convento abitato da convertite, teorite. «Anche questo lavoro di schermo del telefonino», continua
cioè da donne che la Repubblica di Cattelan era presente nella mostra Racine, un intellettuale che crede
Venezia aveva considerato perdute Icônes: come ha più volte spiegato nell’arte come forma di relazione
per poi affidarle alla Chiesa affin- lo stesso artista, servirà un altro ed emancipazione sociale.
ché avessero una vita di nuovo de- decennio per capire la profonda Le stesse detenute coinvolte a di-
gna. Ho riscontrato una continuità dimensione spirituale di un’ope- verso titolo nel progetto, un’ottan-
storica dello spazio estremamente ra che ritrae un uomo, al tempo tina circa, «non fanno da contorno
interessante: abbiamo cominciato il capo della Chiesa, fisicamen- alla location, ma ne sono protagoni-
a lavorare avendo fin da subito bene te schiacciato eppure indomito, ste», accompagnando, insieme alle
a mente che non avremmo affidato nell’atto di resistere», spiega Raci- guardie e agli educatori del carcere,
il progetto a un’unica voce, ma a ne. «Credo che per Cattelan la pro- i visitatori nel percorso di visita di
una costellazione di artisti, tra loro vocazione, ammesso che ci sia, non un padiglione «con una struttura
anche molto diversi, uniti dalla sia mai fine a sé stessa, ma il veicolo fluida per promuovere il dialogo,
consapevolezza del contesto in cui di un significato profondo. Detto l’incrocio degli sguardi», conclude
sono venuti ad operare, sapendo di questo, e al di là del caso particola- Racine mostrando il prodigio che
partecipare a un’esperienza storica re, per il padiglione vaticano è sta- talvolta riesce all’arte contempora-
e umana difficilmente comparabile to imprescindibile scegliere artisti nea, quando è capace di guardare
con altre». in grado di entrare in sintonia con negli occhi la realtà del mondo.

Aprile 2024 · 77
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul
JESUS ◊ LA MEMORIA

ANNI
381-786

COSTANTINOPOLI
EFESO, CALCEDONIA
E ANCORA NICEA

Le tre
pietre
miliari
del credo
cristiano
ella scorsa puntata ci era- del 380: appartiene alla Chiesa

Tra la fine del quarto secolo


e la metà del quinto, i tre
concili di Costantinopoli,
Efeso e Calcedonia
completano l’opera di Nicea
N vamo lasciati al Concilio
di Nicea. Nel frattempo,
di eresie ce ne sono quante
se ne vuole. E per contra-
starle, nei settant’anni compresi
tra la fine del quarto secolo e la
metà del quinto, la Chiesa affian-
chi professa la fede «di Pietro».
Chi crede «nell’unica divinità del
Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo» è «cattolico cristiano». Gli
altri sono «stolti eretici», che il
cielo condannerà. E prima anco-
ra, «la nostra autorità, che viene
nel definire i dogmi ca a Nicea le altre tre pietre mi- dal giudice celeste».
sulla natura umana e divina liari della sua storia conciliare: Da lì al concilio di Costantino-
del Figlio, sull’azione dello Costantinopoli (381), Efeso (431) poli il passo è breve. Non c’è Teodo-
e Calcedonia (451). sio, che è già stato piuttosto chiaro
Spirito Santo e sul ruolo di
Ben vivo dopo il 325, anzi vivo (e che nel 392, per editto, vieterà
Maria. Roma oramai è forte fin quasi a riuscire nel rovescia- anche ogni pratica pagana pubbli-
nel suo primato, ma mento dell’esito di Nicea, l’aria- ca e privata), ma 150 vescovi, quasi
lo è anche l’allontanamento nesimo subisce un colpo decisivo per intero orientali e largamente su
politico e teologico quando l’imperatore (di fede aria- posizioni pro-Nicea. A portarceli,
tra Occidente e Oriente na) Valente, co-regnante a Oriente molto ha contribuito il lavorìo dei
di Graziano, muore nella battaglia padri cappadoci. Basilio in testa,
di Adrianopoli (378). Gli succede essi hanno mostrato la correttez-
Teodosio, niceno solidissimo e in- za teologica di Nicea, sgombrato il
tenzionato a risistemare le cose a campo da equivoci terminologici e
testo di
modo suo. Come, lo spiega l’editto suggerito di precisare meglio la na-
Alberto Guasco di Tessalonica (o Cunctos populos) tura dello Spirito Santo.

· Aprile 2024


LA MEMORIA ◊ JESUS

S Figlio), tra Oriente e Occidente si


Qui a sinistra: il primo concilio insinua lo spettro d’una diatriba
di Costantinopoli, secondo (per l’appunto quella del «Filio-
dei concili ecumenici, in un que») che esploderà forte alla fine
dipinto del piore russo del nono secolo, contribuendo ad
Vasilij Surikov (1848-1916). allontanarli sempre più.
Soo: Cirillo d’Alessandria, Per il momento i problemi sono
“vincitore” del concilio altri. Passano cinquant’anni, ma
di Efeso. In basso: Teodosio, le controversie (di opposte scuo-
l’imperatore che con l’edio le) teologiche sul rapporto uma-
di Tessalonica definì nità-divinità in Gesù proseguo-
i “confini” della caolicità. no. Per il vescovo d’Alessandria,
Cirillo, niceno di ferro, Gesù è
vero uomo e vero Dio. Per quello
di Costantinopoli, Nestorio, no:
sì, Gesù è vero uomo ma Dio solo
per una speciale adozione divina.
Dunque, conseguenza diretta:
chi è Maria? Theotòkos, madre di
Dio? O “solo” madre del Cristo,
Christotokos, lui sì Theòphoros, che
porta Dio in sé?
Nel 431, a Efeso, il nipote di
Teodosio il Grande, Teodosio II,
deve convocare un concilio incari-
cato di affrontare tali questioni. Il
sinodo l’ha voluto soprattutto Ne-
storio, ma il grande protagonista
sulla scena è Cirillo. Il quale, oltre
TEODOSIO a godere dell’appoggio di Roma,
STABILISCE CHE CHI che – unica sede d’Occidente –
CREDE «NELL’UNICA invierà propri legati, ha molta
DIVINITÀ DEL PADRE, fretta di iniziarlo. Soprattutto, di
DEL FIGLIO E DELLO prendere decisioni mentre molti
SPIRITO SANTO» È vescovi della fazione nestoriana
«CATTOLICO CRISTIANO». non sono ancora arrivati in città.
GLI ALTRI SONO Da qui, ecco una rapida conferma
«STOLTI ERETICI» di Nicea e di Costantinopoli, e so-
prattutto una frettolosa condan-
na e deposizione di Nestorio. Ma
ecco pure che, finalmente giun-
ti a Efeso, i vescovi più vicini a
quest’ultimo rifiutano la decisio-
Da tal punto di vista, con le stantinopolitano, in cui incastona ne, si costituiscono in anti-conci-
sue decisioni il Concilio prende la divinità dello Spirito, colpisce i lio ed escludono dalla comunione
tre piccioni con una fava. I primi pneumatomachi (o meliziani), che Cirillo e pure il vescovo locale.
due: quando riafferma il credo di la rifiutano. Poi c’è un “di più”: In veste di arbitro, deve inter-
Nicea, ribadisce sì la condanna di confessando lo Spirito Santo come venire l’imperatore, convocando
ogni forma di arianesimo ma vi Signore, tra le intenzioni dei greci presso di sé otto vescovi per cia-
aggiunge anche quella dell’apolli- (lo Spirito procede dal Padre per scuna delle parti. Tuttavia, come
narismo, secondo cui Gesù è vero mezzo del Figlio) e le traduzioni dei nelle partite sospette, più che
Dio ma non vero uomo. E, terzo, latini (ex Patre Filioque procedit, l’arbitro il sovrano sembra il do-
precisandolo nel Credo niceno-co- lo Spirito procede dal Padre e dal dicesimo uomo di una delle

Aprile 2024· 
JESUS ◊ LA MEMORIA

due squadre (quella di Cirillo); e 


in quanto tale, mostra il rosso a Nella foto grande: il concilio
Nestorio («nessuno mi parli più di di Efeso in un dipinto di Vasilij
quest’uomo»). Vince la teologia di Surikov. Soo: Leone Magno
Cirillo. Con lui, vince Roma, che (390-461), il papa che difese
approva i decreti. Perde, come re- Roma da Aila e fu anche
citano gli acta del concilio (i primi il grande ispiratore del concilio
di cui si disponga), «l’empia pre- di Calcedonia, pur non
dicazione» di Nestorio, che messa partecipandovi.
fuorilegge si sposta verso l’impero In basso: Adriano I (700-795),
sasanide e da lì, fino a oggi, verso Papa dei concili ai tempi
l’India e la Cina. dell’iconoclastia.
Eppure, non è finita. Come
avrebbe detto Alexandre Dumas,
vent’anni dopo una nuova discus-
sione si accende intorno alla natu-
ra di Gesù. Ponendosi all’estremo
opposto di Ario, e in parte di Ne-
storio, un monaco costantinopo-
litano, l’archimandrita Eutiche,
sostiene che sì il Cristo ha due na-
ture, ma che quella divina assor-
be quella umana: in fondo, essa è
un’apparenza. Se ci si pensa, mu-
tilando la natura umana di Gesù,
il cosiddetto monofisismo apre
qualche problemino sul tema
dell’incarnazione e sulle ragioni
della redenzione. Più concreta-
mente, poiché è appoggiato dal L’ICONOCLASTIA,
patriarca di Alessandria, rischia IL DIVIETO DI ADORARE
di lacerare, per via teologica, l’u- LE IMMAGINI SACRE,
nità politica – cosa che puntual- È L’ULTIMA IN ORDINE
mente succederà – del litigioso DI TEMPO DELLE DIATRIBE
mosaico dell’impero. DI QUESTA PRIMA PARTE
Dunque, si capisce perché DI MEDIOEVO
l’imperatore Marciano e la sua
pia moglie Pulcheria, altra nipote
di Teodosio, vogliano un concilio,
riunendolo nel 451 a Calcedonia
(l’attuale Kadikoy, quartiere di
Istanbul). Ed esso, riunito dai so-
vrani ma ispirato da papa Leone
Magno, afferma la vera umani- In ogni caso, il monofisismo no di riconciliarli, guadagnando-
tà di Cristo. Ma anche qui c’è un ha radici troppo profonde perché ne scontri con Roma e pericolose
“di più”: il canone conciliare 28 Calcedonia le riesca a strappare. scosse alla stabilità statale.
afferma che la seconda Roma, Bi- Nel suo più o meno riuscito tenta- Ma intanto, mentre si dispu-
sanzio, deve godere dei privilegi tivo di restaurazione imperiale, se ta su questioni cristologiche (nel
della prima, cioè d’una esplici- le ritrova davanti Giustiniano al 681, il terzo concilio di Costan-
ta primazia sull’Oriente e d’una secondo concilio di Costantinopo- tinopoli colpisce il monotelismo,
condizione che a Occidente – di- li del 553. Qui, dopo aver tentato una dottrina secondo cui Cristo
fatti il Papa rifiuta il canone – invano di schiacciare i monofisiti, ha due nature ma una sola volon-
odora troppo di ex-aequo. il sovrano tenta altrettanto inva- tà, quella divina), il mondo cambia

· Aprile 2024


LA MEMORIA ◊ JESUS

per l’appunto l’imperatrice Irene,


per affrontare un problema non più
cristologico, o non direttamente,
ma legato al culto delle immagini.
Da tempo, mescolando le ra-
gioni della Scrittura («non ti farai
immagine di Dio») all’esperienza
degli scismi (si vede Nestorio in
agguato dietro alle immagini in-
capaci di cogliere la natura divi-
na di Cristo), i suoi predecessori
sono giunti a ordinarne la distru-
zione. È la famosa “iconoclastia”,
che ispirandosi alle proibizioni
dell’Antico Testamento ma in-
fluenzata pure dalla forza dell’i-
slam nascente, infuria contro le
immagini sacre. E già che c’è e
può, anche contro gli iconoduli,
quanti le adorano. Ovviamente,
c’è chi non approva. A Oriente,
soprattutto il sentire popolare e i
monaci, a Occidente soprattutto
il Papa. Per l’appunto, è Adriano
I a domandare all’imperatrice di
riunire un concilio che risolva il
problema. Tuttavia, poiché quello
che si tiene a Costantinopoli nel
786 è a maggioranza iconoclasta,
completamente e con lui i modi SOLO L’IMPERATORE meglio scioglierlo e riconvocarlo
d’intendere e volere i sinodi. DI COSTANTINOPOLI, a Nicea l’anno seguente. E meglio
Occidente e Oriente hanno da “SECONDA ROMA”, HA ancora potendo contare sulla pre-
tempo iniziato la loro marcia d’al- L’AUTORITÀ DI CONVOCARE senza di legati papali che danno
lontanamento. A Ovest, l’irruzio- CONCILI ECUMENICI. pubblica lettura della posizione
ne dei popoli germanici ha radi- CHE INFATTI IN QUESTI del loro vescovo, a favore del culto
calmente ridisegnato il volto del SECOLI SI TENGONO TUTTI delle immagini. Risultato: sì alle
fu impero e dato vita a regni di più A ORIENTE rappresentazioni figurate perché
breve (Vandali e Ostrogoti) o più stimoli alla fede; sì onore alle im-
lunga durata (Visigoti, Longobar- magini perché diverso da quello
di e soprattutto Franchi). In que- tributato a Dio; infine, sì alla con-
sti regni, anzi nelle loro Chiese danna dell’iconoclastia ma mitez-
locali (ma in realtà gli uni si com- za con gli iconoclasti.
penetrano con le altre), sinodi se Alla fine, il cronista Teofane
ne celebrano. Ma sono nazionali, in Costantinopoli seconda Roma, e può anche scrivere che «furono
di singoli reami, cioè non rispon- nell’imperatore, il capo della Chie- saldamente riaffermati gli inse-
dono a un superiore “principio sa integrata nello Stato. Il quale, gnamenti dei santi e beati padri
ordinatore” che solo lentamente invece, dispone dell’autorità di e fu rigettata la nuova eresia».
troverà carne e sangue nell’im- convocare e far celebrare (ma non Tuttavia, è troppo ottimista: non
pero carolingio e, soprattutto, sempre rispettare) concili ecume- ancora del tutto esplicitata, il len-
nell’autorità del vescovo di Roma, nici. Non è un caso che quelli rico- to distanziarsi tra Chiesa greca e
il Papa. nosciuti come tali si tengano tutti a Chiesa latina sta per trasformarsi
A Est le cose vanno diversa- Oriente; incluso, nel 787, il settimo in frattura. E la frattura, in gran-
mente. L’impero è sopravvissuto e ultimo, quello di Nicea. Lo vuole de scisma (4- continua).

Aprile 2024· 
JESUS ◊ LAMPADA PER I MIEI PASSI

IL GIARDINO DELLE DELIZIE


— Pannello centrale del trittico di Hieronymus Bosch, 1480-1490 circa, Museo del Prado, Madrid.

84 · Aprile 2024
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga su
LAMPADA PER I MIEI PASSI ◊ JESUS

L AMPADA P ER I M I EI PA SS I

IL GIARDINO DEL PIACERE


di Gianfranco Ravasi
Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura

lla fine della vita saremo Nelle Sacre Scritture si letteratura sapienziale. Scegliamo

A giudicati anche sui piace-


ri leciti che non abbiamo
goduto: così un aforisma
della tradizione giudaica.
Ben più pessimista, però, è il Le-
opardi che un tempo imparava-
mo a memoria nelle scuole e che
insiste spesso sul tema del
legittimo godimento delle
giuste gioie della vita. Così
come, altrettanto spesso,
si mette in guardia dalla
degenerazione dei piaceri,
come esempio solo un sorpren-
dente Qohelet: egli ripetutamen-
te ribadisce che «non c’è nulla di
meglio che godere e procurarsi
felicità durante la vita, cioè che un
uomo mangi, beva e goda del suo
lavoro, perché questo è un dono
nella sua celebre Quiete dopo la fino a precipitare nel vizio di Dio» (3,12-13). Per ben sette
tempesta confessava: «Piacer fi- e nel peccato. Un equilibrio volte riprende questa esortazio-
glio d’affanno: / gioia vana, ch’è ne variandola, concludendo in
complesso e delicato che si
frutto / del passato timore… / O modo enfatico: «Su, mangia con
natura cortese / sono questi i doni gioca su un filo sottile gioia il tuo pane e bevi il tuo vino
tuoi, / questi i diletti sono / che tu con cuore lieto, perché questo è
porgi ai mortali. Uscir di pena / è quanto Dio vuole che tu faccia. In
diletto tra noi». In pratica il piace- ogni tempo siano candide le tue
re si ridurrebbe alla parentesi tra come dicevano i poeti citati, della vesti e il profumo non manchi sul
un dolore e l’altro perché, come caduta nel dispiacere, nel dolore e tuo capo. Godi la vita con la donna
scriveva un altro poeta, l’inglese nella noia. Difficile è trattare que- che ami per tutti i giorni della tua
John Keats, morto ventiseienne sto soggetto anche nella Bibbia fugace esistenza che Dio ti conce-
nel 1821 a Roma di tubercolosi, proprio per l’espansione tematica de sotto il sole. Questo, infatti, è
«il piacere è spesso un visitatore: possibile lungo le vie serene del go- il tuo destino per la vita e la fatica
ma la sofferenza si attacca crudel- dimento legittimo, ma anche per la che sopporti sotto il sole» (9,7-9).
mente e lungamente a noi» (così deriva verso l’area vasta del proibi- Come non rimandare, allora,
nel suo imponente e ambizioso to e della perversione che genera a quel giardino di delizie che è il
poema mitologico Endimione). l’accezione etica negativa del ter- Cantico dei cantici? Senza im-
Si comprende, allora, come sia mine «piacere». È necessario, co- barazzi pudibondi si esalta il fa-
arduo trattare il tema del piacere munque, evitare i due estremi del scino dell’eros che sboccia dalla
che si distende lungo il versante moralismo oppressivo ma anche corporeità e dalla sessualità per
solare del godimento, della gioia, dell’amoralismo indifferente. assurgere alla gioia pura dell’a-
della delizia, ma che comprende Da un lato, infatti, c’è innanzi- more nella donazione reciproca
anche il lato tenebroso della dege- tutto il gustare i doni della vita, un delle persone. Citiamo solo, per
nerazione nel vizio e nel peccato e, appello che è spesso ribadito nella stare alla metafora vegeta-

Aprile 2024 · 85
JESUS ◊ LAMPADA PER I MIEI PASSI

le del giardino (in ebraico pardes, «VENGA IL MIO quest’ultimo albero – non regi-
«paradiso»), questo dialogo allu- AMATO NEL SUO GIARDINO strato nella tassonomia botanica
sivo tra lei e lui, i protagonisti del E SI CIBI DEI SUOI FRUTTI perché è un evidente simbolo del-
poemetto biblico: «Venga il mio SQUISITI», DICE IL CANTICO la morale («bene e male») – «la
amato nel suo giardino e si cibi dei DEI CANTICI. «SONO donna vide che esso era gustoso
suoi frutti squisiti. Sono venuto VENUTO NEL MIO GIARDINO, da mangiare, gradevole agli occhi
nel mio giardino, sorella mia, mia SORELLA MIA, MIA SPOSA, e desiderabile per acquisire la sa-
sposa, e raccolgo la mia mirra e il E RACCOLGO LA MIA MIRRA pienza: prese del suo frutto e ne
mio balsamo, mi cibo del mio favo E IL MIO BALSAMO» mangiò, poi ne diede anche al ma-
e del mio miele, bevo il mio vino e rito che era con lei, e anch’egli ne
il mio latte» (4,16; 5,1). mangiò» (3,6).
Dopo tutto, anche Gesù non Affacciandoci su questo ver-
assomigliava allo scavato asceta sante oscuro del piacere che si ra-
che era il suo Precursore, Giovan- mifica poi in una valle sconfinata
ni Battista, tant’è vero che amava possono piacere a Dio», e queste presente e descritta nei testi bi-
i banchetti, persino con commen- sono tutte citazioni paoline. Su blici, noi scegliamo solo un fram-
sali non ineccepibili, trasforman- tutto incombe, però, un ritratto mento emblematico che desumia-
doli in atti di dialogo e di conver- divino suggestivo che già nella mo dal cap. 2 del già citato Libro
sione. Si attirerà, così, un’accusa profezia cercava di escludere il della Sapienza, un’opera compo-
perbenista che egli respingerà con profilo solo giudiziario del sovra- sta probabilmente ad Alessandria
sdegno: «È venuto Giovanni che no supremo della storia: «Forse d’Egitto attorno al 30 a.C. È un
non mangia e non beve, e dicono: che io provo piacere della morte canto degli empi che incarnano
È indemoniato! È venuto il Figlio del malvagio? Io non godo della forse alcune correnti di pensie-
dell’uomo che mangia e beve, e di- morte di chi muore… Io non godo ro edonistiche, materialistiche e
cono: “Ecco, è un mangione e un della morte dell’empio» (Ezechie- scettiche della cultura ellenistica.
beone, un amico dei pubblicani e le 18, 23.32; 33,11). E successi- Essi affermano, infatti, che l’uo-
dei peccatori!”» (Matteo 11,18- vamente il Libro della Sapienza mo è nato per caso e che, con la
19). Anzi, nell’Antico Testamento confermerà che «Dio non gode morte, precipita nel nulla. Parola
si potrebbe elencare una lista di davanti alla distruzione della e pensiero altro non sono che una
passi in cui si evoca il piacere di- vita» (1,13). scintilla emessa dal battito car-
vino, letteralmente «ciò che piace D’altro lato, però, come si dice- diaco. Lo spirito, cessata l’attivi-
a Dio» e si introduce la formula va, si allarga l’orizzonte del piace- tà organica, è votato alla disper-
«fare ciò che piace al Signore», per re proibito, è un altro giardino ove sione come se fosse aria, e la vita
designare la dimensione morale di allignano alberi dai frutti piacevoli dell’uomo è come una nube o una
una persona (naturalmente col suo e gustosi, ma velenosi. Scontato nebbia dissolta dal calore del sole,
risvolto negativo del «fare ciò che è l’ingresso nel gan dell’Eden, in è come un’ombra fuggevole, e ol-
non piace al Signore»). ebraico «giardino», ove «germo- tre la morte non c’è nessuna meta
Anche nel Nuovo Testamento gliavano dal suolo ogni sorta di né alcuna possibilità di ripren-
si ripete a più riprese che si deve alberi graditi alla vista e piacevoli dere vita, mentre anche la fama,
«piacere in tutto al Signore…, da mangiare e l’albero della vita in a cui spesso ci si affida per avere
comportarsi in modo da piacere a mezzo al giardino e l’albero della un’immortalità nella memoria, è
Dio…, non cercare di piacere agli conoscenza del bene e del male» destinata all’estinzione.
uomini ma a Dio…, perché quelli (Genesi 2,9). Sappiamo tutti come Di fronte a un simile stato
che vivono secondo la carne non andrà a finire quando, davanti a dell’essere umano l’unica possibili-

86 · Aprile 2024
LAMPADA PER I MIEI PASSI ◊ JESUS

SUSANNA E I VECCHIONI
— Opera di Artemisia Gentileschi del 1652, conservato alla Pinacoteca nazionale di Bologna.

tà è quella del godimento frenetico, È interessante notare che l’au- sociale in cui vivevano. La fisio-
immorale e senza limiti. Si cita tore sacro fa cenno alle «trasgres- nomia di questo giusto sofferente
l’immagine, piuttosto nota in mol- sioni [commesse] contro la legge – che si dichiara «figlio di Dio»
te culture e, in particolare, in quella e alle violazioni dell’educazione (2,13.18) – è stata interpretata in
greca, dei boccioli di rose da porre ricevuta», ossia la formazione reli- chiave messianica dalla tradizione
come corona in capo durante i ban- giosa e morale acquisita dagli empi cristiana.
chetti, simbolo di un godimento as- nel loro passato: per alcuni studio- Il piacere senza limiti etici può
soluto, prima che tutto finisca. Ma si si avrebbe qui un riferimento a sconfinare, quindi, nella violenza e
l’immoralità va oltre e si scatena in quegli Ebrei di Alessandria d’E- intaccare anche i fedeli o gli osser-
violenza e ingiustizia, consideran- gitto o della Diaspora greca che vanti ipocriti, come i due anziani nei
do la forza come se fosse norma di avevano tradito gli ideali spirituali confronti della splendida Susanna
giustizia. Ed è a questo punto che biblici e si erano votati a un model- nuda secondo il famoso raccon-
viene evocato per contrasto il giu- lo di vita pagano, come accadde to del cap. 13 del libro di Daniele,
sto. Egli si erge quasi come un atto anche al tempo della rivoluzione idealmente anticipato dall’analoga
d’accusa contro le perversioni de- dei Maccabei (II sec. a.C.). La figu- scena di Davide affascinato da Bet-
gli empi. La sua stessa figura, il suo ra del giusto perseguitato potreb- sabea al bagno, con la sua successi-
rigore morale, la sua condotta di- be inoltre alludere forse ad alcune va caduta precipite non solo nell’a-
ventano un monito contro il com- vessazioni a cui erano sottoposti dulterio ma anche nell’assassinio
portamento dei malvagi. gli Ebrei da parte dell’ambiente (2Samuele 10-12).

Aprile 2024 · 87
JESUS

QUELLI CHE TENGONO


A PUTIN, OH YEAH di Marco Ronconi *

TEOLOGIADABA R

u che sei del mestiere…». Quando il discorso inizia così, in genere

«T sono guai. «… Mi spieghi perché questa cosa dell’omosessualità è


così grave?». Ecco, lo sapevo. Ho provato a restare sul vago: «In
che senso?». «Dimitri dice che il vescovo amico di Putin, quello che è una
specie di papa…». «Kirill?». «Eh, proprio quello. Ha parlato davanti ai
senatori russi con addosso tutti i cosi…». Ma il mio interlocutore non ha mollato:
«I paramenti?». «Esatto. Ha chiesto una «E questo cardinale, invece?». «Chi?», ho
camionata di leggi – e fin qui posso capi- finto di interessarmi, sperando non fosse
re: ognuno tira l’acqua al suo mulino – ma Müller. «Questo qui!». Speranza vana: la foto
poi ha detto che la guerra in Ucraina è giu- sul giornale era proprio dell’ex prefetto della
sta perché noi europei siamo vittime di un Congregazione per la dottrina della fede, con
complotto di gay che vogliono distruggere tanto di berretta porpora. «Questo è uno dei
l’umanità». «Dai, non penso abbia usato vostri: cattolico, giusto?». «Già». «Beh, in
queste parole…». Dimitri, immigrato mol- questa intervista la tocca piano: secondo lui,
davo che oggi campa facendo l’idraulico, il Papa permetterebbe la blasfemia!».
ma che vent’anni fa a Chișinău si è laurea- Tra gli astanti è nata una vivace discus-
to in ingegneria, ha abbassato la tazzina del sione sul significato del termine e alla fine
caffè, aperto Telegram sul cellulare e letto si è convenuto che è un po’ come dire che il
CON TUTTI I testualmente che sua santità Cirillo I, pa- Papa è favorevole alle bestemmie o ai sacrifi-
CASINI DEL triarca di Mosca e di tutte le Russie, lo scor- ci umani. «E sai qual è il motivo che preoccu-
MONDO, PER so 23 gennaio ha ribadito che l’esercito di pa così tanto il cardinale Müller, da sparare
IL PATRIARCA Putin «guida la resistenza all’Anticristo». questi paroloni?» ha incalzato il mio amico:
KIRILL E PER «Bum!» ha commentato il più agnosti- «Il fatto che il Papa avrebbe permesso di
IL CARDINALE co del gruppo, ma Dimitri ha continuato la benedire coppie omosessuali! Cioè, con tut-
MÜLLER lettura: tra le principali prove della sotto- ti i casini nel mondo, per questi due la cosa
IL DRAMMA missione, il fatto che in Europa si permetta più “blasfema” sarebbe che due come Pao-
PIÙ GRANDE «quasi ovunque la convivenza tra perso- lo e Danilo provino a volersi bene, facendo
DEL PIANETA ne dello stesso sesso, la riassegnazione del sesso in libertà e affetto? Anzi, ancora me-
SAREBBE CHE genere e altre perversioni morali che sono glio: sarebbe direttamente Satana a ispirarli
DUE UOMINI indecenti da nominare». Nel bar è sceso il nell’ombra, tanto da aver corrotto l’Europa,
SI VOGLIANO silenzio. Paolo, che lo gestisce con Danilo, il Papa etc…».
BENE suo compagno da una vita, ha commentato Ora, lo confesso: avrei dovuto dire di più,
sardonico: «Beh, effettivamente, ragazzi, se ma mi è uscito solo un «già». Sconsolato, se
non giustifica una guerra la lotta contro l’An- non desolato. In un bar di amici, però, si ca-
ticristo, che altro? Però state tutti attenti: pisce quando è meglio non infierire, per cui
l’affitto di casa nostra ce lo paghiamo con i me la sono cavata con qualche battuta, un
vostri cappuccini, per cui siete tutti compli- paio di pacche sulle spalle e, da parte di Pao-
ci», suscitando una risata generale. lo e Danilo, l’offerta di un ginger.

* Teologo e insegnante di religione

Aprile 2024 · 89
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga sul
JESUS ◊ FRAMMENTI

FRAMMENTI

NUOVO TESTAMENTO

L’ENFANT TERRIBLE
DEL CRISTIANESIMO
di Vincenzo Vitale

N
Libri, dischi, Daniel Marguerat on è frequente imbatter- non certo nuovo a opere di divul-
mostre PAOLO DI TARSO.
L’ENFANT TERRIBLE si in biblisti che siano an- gazione, la cui ultima fatica, per i
e tutto quanto DEL CRISTIANESIMO che brillanti divulgatori, tipi di Claudiana, è proprio Paolo
fa cultura Claudiana, 2023
pp. 392, € 29,00 tanto meno nell’ambi- di Tarso, l’enfant terrible del cri-
to degli specialisti del stianesimo. In una scrittura bril-
corpus paulinum, che devono lante e con una chiarezza cristal-
partire dalle parole «del nostro lina degna di Cartesio, lo studioso
carissimo fratello Paolo» che svizzero guida il lettore nella bio-
già un autore del Nuovo Testa- grafia paolina (prima parte), nel
mento trovava talvolta «diffi- corpus delle lettere, presentate in
cili da comprendere» (2Pietro ordine cronologico di origine (se-
3,15-16). A questo si aggiunge conda parte), nella multiforme ri-
l’accumulo di quasi due mil- cezione di “Paolo dopo Paolo” nel
lenni di interpretazione degli primo cristianesimo (terza parte),
scritti dell’Apostolo delle genti, per chiudere con una sintesi per-
che talvolta si sovrappongono sonale e attualizzante del messag-
al testo finendo per impedirne gio teologico dell’Apostolo.
una lettura fresca. Pienamente Colpisce la grande capacità di
A cura di riuscita appare perciò l’impresa sintesi di ogni questione, storio-
Donatella Ferrario di Daniel Marguerat, studioso grafica o esegetica che sia (pur non

90 · Aprile 2024
FRAMMENTI ◊ JESUS

MORALE DELLA FAVOLA


LA BELLEZZA SALVERÀ
IL MONDO. OPPURE NO?
Jerome Murphy di Paolo Pegoraro
O’Connor
VITA DI PAOLO
Paideia, 2003
pp. 480, € 24

Una documentazio-
ne vasta e critica sulla
biografia di Paolo: il
domenicano Jerome Murphy
O’Connor, studioso dell’apo-
stolo, passa in rassegna i sin-
goli momenti della sua vita, Tra gli autori amati da papa Francesco
anche prima della conversio- c’è Fëdor Dostoevskij, raccomandato
ne. Dall’infanzia a Tarso agli come «autore da leggere e rileggere»,
studi farisaici a Gerusalem- nonché primo romanziere citato
me, fino alla persecuzione dei esplicitamente in una enciclica (Lumen
cristiani, passando per i suc- Fidei. n. 16). La citazione viene da
cessi e insuccessi del suo apo- L’idiota, appena riproposto in una
stolato. Un approfondimento nuova edizione curata da Serena
che rende appieno l’umanità Prina per Neri Pozza, per la quale ha
di Paolo, grazie anche al ricor- ritradotto quattro capolavori del grande
so a fonti primarie e seconda- scrittore. Un progetto raccomandato
rie non soltanto cristiane. a chi ha sempre desiderato affrontare
essendo un testo strettamente ese- Dostoevskij, ma non ha mai osato:
getico), in un breve confronto con traduzioni scorrevoli, formato
altre posizioni e con una proposta maneggevole nonostante le ampie
motivata della propria, ma soprat- foliazioni (874 pagine per L’idiota),
tutto la capacità di ambientare ogni apparati di note completi senza essere
lettera – e spesso singole questioni pesanti, postfazioni chiare e lineari. E
– nel giusto contesto storico e di PAOLO DI TARSO. che rifuggono alcune semplificazioni.
FIGURA, OPERA,
far emergere in modo fulminante RICEZIONE
Si pensi all’identificazione diretta del
i punti di interesse teologico. Se, Urbaniana University principe Myškin con Cristo, quando
Press, 2009
in una lettura corsiva delle singole pp. 256, € 19 rappresenta semmai un “folle per
lettere, sfilano davanti ai nostri oc- Cristo”, il jurodivyi della tradizione
chi i grandi temi classici della teolo- I contributi proposti russa. O una lettura comoda e
gia paolina (croce, giustificazione, da Andrzej Gieniu- neutralizzante dell’abusato tema «la
fede, Spirito, amore…), l’autore fa sz, professore alla bellezza salverà il mondo», quando «il
emergere anche temi sorprenden- Pontificia Università Urba- romanzo dell’uomo “bellissimo” in realtà
temente attuali pure per lettori di niana, offrono un approfon- gronda sangue, è gravido di violenza ed
oggi, che rivelano un Paolo molto dimento sull’Apostolo delle è radicato nella cronaca nera di quegli
più “moderno” di quello che comu- genti. Fariseo e cristiano, anni». Anche per questo, accanto al
nemente si pensa: illuminanti in tal giudeo e greco, esegeta e te- pacato principe Myškin, va rimessa al
senso, per dirne un paio, la tratta- ologo, missionario e pastore, centro della riflessione la figura chiave
zione della questione delle donne uomo di dialogo e contesta- di Nastas’ja, suo prepotente pendant
(«tacciano nell’assemblea…») e zione. In lui si trovano, come femminile: anch’essa “bellissima”,
dell’omosessualità. scrive, «le caratteristiche anch’essa “folle”, ma in ben altra
In definitiva, un libro di grande della vita di diverse aree et- accezione. La bellezza, scriverà altrove
spessore e piacevole lettura, che nico-culturali (e persino reli- Dostoevskij, è un campo di battaglia
contribuisce a far conoscere e ap- giose) del mondo antico, con tremendo e misterioso, dove Dio
prezzare Paolo dai suoi stessi testi, tutti i vantaggi e con tutte le e il diavolo si contendono il cuore
assaporandone il potenziale pro- difficoltà che una tale situa- dell’uomo. Niente di meno scontato
vocatorio anche per i nostri tempi. zione offre e produce». o tranquillizzante.

Aprile 2024 · 91
JESUS ◊ FRAMMENTI

Felix Körner ANOTHER END Giorgio Ronzoni


RELIGIONE POLITICA. di Piero Messina L’ABUSO SPIRITUALE.
COME CRISTIANESIMO con Gael García Bernal, RICONOSCERLO PER PREVENIRLO
E ISLAM Renate Reinsve, Bérénice Bejo Messaggero Padova, 2023
CONFIGURANO pp. 174, € 17
IL MONDO
Queriniana, 2023
pp. 272, € 36

◊ CINEMA CHIESA

Fede
e potere DOPO IL LUTTO, UN’ALTRA ABUSI: NON
Una politica
senza violenza FINE È POSSIBILE
di Maurizio Turrioni
IN NOME DI DIO di Laura Badaracchi

«La politica è la Ebe (la brava Bérénice Bejo prota- Quasi sempre legato alla di-
configurazione del gonista di The Artist, film vincitore rezione spirituale o alla con-
mondo mediante di cinque Oscar) è la sorella di Sal, fessione, «l’abuso di potere
il potere pubblico. cui presta il bel volto l’attore messicano Gael in ambito spirituale va a rovinare il
La religione è García Bernal. L’uomo è sprofondato nel lut- rapporto di una persona con Dio e la
la realizzazione to dopo la morte della moglie Zoe in un inci- rende totalmente dipendente dal giu-
del sacro. […] La dente stradale di cui è responsabile. Ma in un dizio di altri, fino al punto di fragiliz-
religione è, come la futuro prossimo venturo esiste una tecno- zarla ed esporla ad altri tipi di abuso.
politica, una delle logia che, per alleviare il dolore, permette di Le persone in cerca dell’assoluto e di
grandi pretese di trapiantare brevemente in una persona vo- una guida che le aiuti in questa ricer-
configurazione lontaria ricordi, pensieri e personalità del de- ca, specialmente giovani, sono le più
delle società». funto. Insomma, la sua coscienza. È così che esposte al rischio. Coloro che nella
Le grandi fedi Sal sembra ritrovare Zoe nel corpo di un’altra Chiesa hanno il compito di sorveglia-
monoteiste, quindi, donna: è Ava (la norvegese Renate Reinsve) la re devono proteggerle dai lupi trave-
possiedono in sé cui identificazione arriva al punto da confon- stiti da agnelli o, peggio, da pastori».
una dimensione dere Sal, in bilico tra il ricordo della moglie e Don Giorgio Ronzoni, parroco di
politica, in quanto l’attrazione per la donna che lo fa rivivere. Santa Sofia a Padova e docente di Te-
si prefiggono «Non posso parlare del mio personaggio ologia pastorale alla Facoltà teologica
di plasmare la in Another End di Piero Messina, perché rac- del Triveneto, riflette sul tema della pe-
società. Ma, chiude in sé il segreto del film», spiega la Bejo. ricolosità dell’abuso spirituale: «Cono-
conclude l’autore, «Posso però dire che la complessità della sto- scerne i sintomi potrà essere utile per
la configurazione ria cattura per empatia lo spettatore, preso aiutare chi ne è vittima e per prevenire
del mondo di dallo smarrimento di Sal. È un film che pone, danni maggiori». Per padre Amedeo
cristianesimo, senza darlo a vedere, domande filosofiche: che Cencini, autore della prefazione, siamo
ebraismo e cosa ci fa innamorare, la complessità biologica, ancora lontani «dalla comprensione di
islam è possibile cosa resta della memoria di una persona mor- questa terribile piaga, delle sue radici e
solo eliminando ta, come affrontare il lutto. Il fatto è che non conseguenze, della gravità e responsa-
la violenza, esiste una strategia per elaborare la perdita di bilità a livello individuale e collettivo,
nel reciproco una persona cara». E l’assenza di qualsiasi ri- del dolore per essa, della compassione
riconoscimento. ferimento alla fede è di per sé stessa denuncia. con le vittime».

92 · Aprile 2024
FRAMMENTI ◊ JESUS

I GESTI E LA FILIGRANA.
LA TRAMA DEL PENSIERO
Andrew Giménez Recepción,
Jens-Martin Kruse, Dimitrios Keramidas
VISIONARIA
TEOLOGICO E SOCIALE
DI FRANCESCO
L'EVANGELIZZAZIONE NEL VILLAGGIO GLOBALE.
LE TEOLOGIE CRISTIANE DI FRONTE ALLE SFIDE
GLI ANGELI CADUTI DI
Gabrielli, 2023
pp. 208, € 18
DELLA CONTEMPORANEITÀ
San Paolo, 2023 KIEFER SONO TRA NOI
pp. 192, € 20 di Francesca Amé

Ci vuole una buona dose di coraggio,


oggi, per cercare l’epica nelle cose, per
riproporre antichi miti e inventarne
◊ CRISTIANESIMO di nuovi, per aspirare all’Assoluto. In
Il magistero
di Bergoglio NORD, SUD, EST: CHIESE questo, il tedesco Anselm Kiefer –
per noi il più grande artista vivente
– pare nato per sbaglio nel Ventesimo
Verso una
Chiesa aperta ALLA PROVA DEL FUTURO
di Brunetto Salvarani
secolo: 78 anni e una serie di mostre e
riconoscimenti impossibili da elencare
◊ qui, rifugge da sempre il solipsismo
e il particulare, snobba il relativismo,
Una collettanea È evidente che le Chiese cristiane eu- biasima la distrazione. Kiefer è uno
curata da Monica ropee siano in crisi, tra affanno e de- che ha eretto I Sette Palazzi Celesti
Simeoni per pressione: una crisi epocale. Ciò che (opera imprescindibile, in esposizione
approfondire le però rappresenta una vera disgrazia è il fatto permanente al Pirelli Hangar Bicocca
origini teologiche che la cristianità, che per vocazione dovreb- di Milano): imponenti eppure fragili,
e filosofiche be essere un valido contributo all’unità tra le dunque sublimi. Indugiando sugli
nella formazione persone e i popoli, è divisa. Anzi, si sta ulte- ossimori, Kiefer si muove tra figura e
di Bergoglio. I riormente frantumando, con polarizzazioni astrazione, tra natura e artificio, tra
contributi di vari interne e un pullulare di nuove denominazio- creazione e distruzione: è un artista
studiosi vanno ni. Ecco – spiega nell’introduzione Hubertus che pensa in grande e agisce di
alle fonti del suo Blaumeiser – il punto di partenza e la motiva- conseguenza. È strabordante, assoluto:
magistero, che zione di questo denso volume a tre voci. la sua arte monumentale nelle forme e
vede l’influenza Dapprima Keramidas, teologo ortodosso nei toni suscita un timore quasi sacro,
non solo di greco, ripercorre la storia dei rapporti tra Chie- come accade per tutte le manifestazioni
teologi e studiosi sa e Stato, in vista di una testimonianza comune davvero potenti. Profondo conoscitore
latinoamericani, dei credenti per un’unità cristiana e un’efficace della filosofia e delle religioni, ora
ma anche europei, proclamazione del Vangelo. Tocca poi a Kruse, porta i suoi Angeli Caduti a Palazzo
tra cui Romano pastore luterano tedesco, rilevare il doppio vol- Strozzi di Firenze in una mostra ad alto
Guardini e to del panorama attuale: una vistosa decrescita tasso di spiritualità, curata da Arturo
Gaston Fessard. delle Chiese nel vecchio continente, ma anche Galansino e visitabile fino al 21 luglio.
Si evidenzia la una sorprendente sete di spiritualità. Infine, Anche questa volta, con opere del
trama di un Papa Giménez Recepción, presbitero e missiologo passato e nuove creazioni, Kiefer è
«traghettatore cattolico filippino, evidenzia come la missione si capace di evocare insieme il male della
da un modello rivolga a tutti in ogni situazione di vita, nel mon- storia, l’incapacità umana di comporre
clericale a una do inteso come casa globale di Dio e nel meta- l’armonia e quell’afflato, tormentato
forma organizzativa verso. Nel complesso, le prospettive guardano ma comunque presente, per spazi puri
più aperta e con fiducia a un futuro in cui il nostro pianeta si e incontaminati, che quasi sempre
partecipata di configura sempre più come villaggio e comunità dipinge in oro scintillante. In questi anni
Chiesa del futuro» di vita; e in cui le Chiese, nonostante tutto, hanno indicibili, gli angeli caduti di Anselm
(Enzo Pace). ancora qualcosa di importante da dire. Kiefer siamo un po’ tutti noi.

Aprile 2024 · 93
JESUS ◊ FRAMMENTI

Gianni Manzone (a cura di F. Giuntoli) Guido Formigoni,


IL VOLTO INNI CRISTIANI D'OCCIDENTE Paolo Pombeni, Giorgio Vecchio
UMANO DELLE Einaudi, 2023 STORIA DELLA DEMOCRAZIA
ORGANIZZAZIONI. pp. 1048, € 90 CRISTIANA 1943-1993
LA RESPONSABILITÀ Il Mulino, 2023
NEI PROCESSI pp. 720, € 38
DECISIONALI
Studium, 2024
pp. 176, € 18

◊ LITURGIA STORIA

Organizzazioni
sociali
Vangelo e
INNOGRAFIA CRISTIANA LA BALENA BIANCA
responsabilità D’OCCIDENTE
di Roberto Carnero
SENZA NOSTALGIE
di Paolo Rappellino

Siamo La pubblicazione di questo volume La Democrazia cristiana è sta-


circondati dalle einaudiano è importante perché al- ta il partito che per 45 anni ha
organizzazioni larga la conoscenza e la fruizione ininterrottamente governato
fin dalla nascita dell’innario della Liturgia delle ore non solo ai l’Italia. Eppure, per paradosso, è una
e ci appaiono credenti e agli oranti, ma al più ampio pubbli- realtà politica poco studiata dagli stori-
come qualcosa di co delle persone colte. Il volume, curato con ci, soprattutto dopo la fine della Balena
naturale, ma «le sicura competenza da Federico Giuntoli, rac- bianca nel 1993. Rimedia alla lacuna
persone si sentono coglie e mette a disposizione tutti gli inni del- questo ampio e documentato studio fir-
tagliate fuori la Liturgia horarum iuxta Ritum Romanum, mato da tre fra i massimi esperti di storia
dalle strutture editio typica altera, offrendo il testo latino con del movimento cattolico, che ripercor-
decisionali e sono la traduzione italiana del curatore a fronte. rono la vicenda della Dc dai tempi delle
colte da sentimenti Si va dagli inni antichi – come quelli di Am- riunioni clandestine durante la Seconda
d’impotenza». brogio di Milano (IV secolo) e Pier Damiani guerra mondiale al congresso dell’Eur
Urge quindi (XI secolo) – a quelli di autori più vicini a noi, celebrato all’epoca di Mani pulite con
recuperare l’idea inseriti nel repertorio dei testi per la preghiera cui, di fatto, si concluse l’esperienza po-
di strutture come della Chiesa cattolica con la riforma liturgica litica dello Scudo crociato.
reti di rapporti del concilio Vaticano II: spicca tra loro il be- Ne emerge uno sguardo a tutto
umani, dove nedettino Anselmo Lentini (1901-1989), che tondo, senza nostalgie, che va oltre i
è possibile il si è ispirato ai celebri versi dell’ultimo canto luoghi comuni, evidenzia la vicenda di
riconoscimento della Divina Commedia per un inno a Maria: O un partito-Stato e partito-società, dal-
dell’altro. È qui Virgo mater, filia / tui beata Filii / sublimis et le anime molto più plurali di quanto si
che la coscienza humillima / prae creaturis omnibus. pensi eppure unitario, interclassista,
cristiana è sfidata L’edizione è esemplare, oltre che per i con- d’ispirazione cristiana ma non confes-
«a trovare le tenuti di indubbio interesse, per la funzionalità sionale, con margini di manovra rispet-
forme con cui degli apparati: oltre all’ampio saggio introdut- to alla gerarchia ecclesiastica, sempre
può assumere tivo di Giuntoli, le ricche note ai testi, nonché più laico nello sviluppo della sua storia.
in prospettiva gli indici (alfabetico degli incipit, per autori Nonostante le derive clientelari e di
credente le certi e presunti, per schema ritmico o metrico, spartizione del potere nelle istituzioni
necessità dei riferimenti biblici, secondo la scansione dei di cui si macchiò, l’Italia democratica
organizzative». tempi liturgici ecc.). deve molto alla Dc.

94 · Aprile 2024
lasci perdere chi ruba soltanto il lavoro degli altri, venga su
FRAMMENTI ◊ JESUS

Jetsunma Tenzin
Palmo
Brian Eno
ENO (ORIGINAL MOTION
LA CANTICA DI MIRIAM
UN CUORE EROICO.
RISVEGLIARE
PICTURE SOUNDTRACK)
Universal Music LA FATICA DI DISEGNARE
LA COMPASSIONE
ILLIMITATA
€ 15,99
LA VERITÀ
Ubiliber, 2024 di Miriam Camerini
pp. 232, € 19

Zoya Cherkassky è un’artista ebrea


nata a Kiev 47 anni fa ed emigrata in
Israele con il collasso dell’Urss. La sua
◊ MUSICA prima personale del 2018 al Museo
nazionale di Gerusalemme – intitolata
L’eroismo della
compassione
Riconnettersi
ENO E L’ABBANDONO Pravda (verità in russo), giocando
sull’abuso che della parola fece la
con gli altri ALL’INATTESO
di Donatella Ferrario
propaganda sovietica – l’ha portata
alla ribalta come artista disposta a
◊ smascherare le ambiguità della società
in cui vive: in quel caso si trattava delle
Jetsunma Tenzin Brian Eno, musicista, produttore, ar- difficoltà incontrate dagli immigrati
Palmo, insegnante tista visivo e attivista, è il protagonista russi a integrarsi in Israele. Durante
e fondatrice di del docufilm Eno, regia di Gary Hu- la pandemia Cherkassky è stata fra
un monastero in stwit, un’immersione nella sua carriera e nel suo le artiste più rapide a riflettere in
India, propone processo creativo. Si tratta di un documentario maniera ironica, profonda, empatica
un attualissimo “generativo” che, ogni volta, grazie a un softwa- e complessa sulla «malattia globale».
commentario a uno re e a centinaia di ore di filmati, si presenta e si In seguito al massacro del 7 ottobre,
dei testi classici combina differentemente. Lo spettatore non Zoya, fuggita già l’indomani da Tel Aviv
del buddhismo vede mai la stessa storia, così come le diciassette a Berlino assieme alla figlia, ha espresso
tibetano, Le tracce della colonna sonora, dallo stesso titolo, lo shock e il trauma in undici disegni
trentasette invitano chi ascolta a un proprio percorso cre- di straordinaria potenza emotiva,
pratiche del ativo e immaginativo. Le tracce ripercorrono il che – dopo essere stati pubblicati su
Bodhisattva di cammino dell’ideatore della musica di ambien- Instagram – sono ora esposti al museo
Thogme Sangpo. te, autodefinitosi «paesaggista sonico», dai pri- ebraico di Manhattan. Il costante
Vengono proposti mi lavori da solista alle collaborazioni con artisti riferimento di Cherkassky all’attualità
i passi per del panorama internazionale. (importanti anche le sue opere di
liberare la mente, «Picasso una volta disse: “L’ispirazione due anni fa, realizzate in immediata
schiava di schemi esiste, ma la devi trovare lavorando”. Io non risposta all’invasione della sua terra
e abitudini, e aspetto di essere ispirato: comincio a lavorare natale da parte della Russia), lo stile
ritrovare un cuore e (se sono fortunato) divento “ispirato”. E se un po’ fumettistico, con un disegno
aperto all’amore e non sono fortunato, continuo a lavorare finché espressionista e però anche “morbido”,
all’altruismo. Una la fortuna non cambia. Sono ostinato e fidu- la citazione giocosa e drammatica
guida che invita a cioso che alla fine arriverò da qualche parte se assieme delle opere più importanti
comportarsi come continuerò a lavorare». Grande appassionato della storia del Novecento, da Munch
dei bodhisattva, di musica gospel e di canti ortodossi, Eno si a Picasso a Chagall, ne fanno un’artista
coloro che aspirano dichiara un ateo con un grande rispetto per chi pienamente “contemporanea”.
all’Illuminazione ha il dono della fede: ogni religione – dichiara Giocando e citando, Zoya suscita
per aiutare gli altri – invita ad abbandonare l’io per il noi, chiama la complessità e al tempo stesso
a liberarsi dalla a un lasciarsi andare che permette che qualco- l’empatia che le tragedie da lei
sofferenza. sa possa succedere e cambiarci. raccontate ci richiedono.

Aprile 2024 · 95
COLOPHON ◊ JESUS

LA DIMENSIONE RELIGIOSA
NELLA CONTEMPORANEITÀ

«Francesco, alla testa di un’antichissima


istituzione storico-religiosa, ha saputo
mensile dare alla sua presenza e al suo messaggio
Anno XLVI - n. 4 - aprile 2024
Sped. in A.P. - 45% - Art. 2 c. 20/b L.
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rispetto alle Chiese storiche. Capire
papa Francesco vuol dire comprendere
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che abitano un mondo globale». 02/48.02.75.75
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Aprile 2024 · 97
JESUS ◊

COSE E NUOVE
COSE ANTICHE a cura di padre Claudio Ubaldo Cortoni (Monaco camaldolese)
illustrazione di Roberto Rinaldi

“ Questo è un giorno risplendente,


il più splendente dei giorni splendenti,
questo è un giorno santo, il più santo
dei giorni santi; nobile rutilante
diadema dei nobili giorni.
«Che cosa è che rimane tanto
duramente radicato nel vostro petto
e vi fa agitare un animo così amaro?»
«Per Gesù siamo così:
incombe su di noi la sua morte,
e la morte stessa è insondabile».
Alcune donne sono uscite, hanno
visitato il sepolcro. Gli abitanti


del cielo dicono che vivo già regna.
Salve giorno di festa, salve
risurrezione santa, salve
sempre, salute, luce del giorno,
sii benvenuta!

Il Canzoniere di Cambridge, CC 44

Il Canzoniere Il CC 44 appartiene ai carmi religiosi (CC 1-2, 4-5, 8, 13, 36, 47, 77-83) conser-
vati tra i Carmina Cantabrigiensia (CC), una raccolta di brevi componi-
di Cambridge menti latini trasmessa nel Codex Cantabrigiensis della University Library
di Cambridge. La gran parte dei CC è ritenuta di origine germanica e ap-
partiene a un periodo compreso fra il IX e l’XI secolo. I primi tre versi del
CC 44, che componevano la parte iniziale di un inno processionale per la
Pasqua già in uso nella chiesa di Nevers e Sens, riprendono il responsorio
Haec dies appartenente alla liturgia dell’Ottava di Pasqua. Il testo prose-
gue con il racconto dei discepoli di Emmaus (Lc 24,17-23), che era inserito
nel ciclo delle sacre rappresentazioni del teatro religioso medievale.

98 · Aprile 2024
EDIZIONI SAN PAOLO
LUIGI MARIA EPICOCO
IL PADRE NOSTRO
Don Luigi Epicoco

ENZO BIANCHI
L'ARTE DELLA PREGHIERA

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4 - 2024

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