ADDIO A STEFANO D’ORAZIO I POOH LO RICORDANO PER NOI

N°46
17 NOVEMBRE
2020

PROGRAMMI MASSIMO
DAL 21 AL 27 RANIERI
NOVEMBRE 2020 «TUTTI I SEGRETI
+100 CONSIGLI DEL MIO SHOW
SUL MEGLIO IN TV
SU RAITRE»
O
ESCLUSIV
AMBRA
ANGIOLINI
SETTIMANALE SORRISI € 1,50 - CH CHF 3,80 - CH C.T. CHF 3,50 - LUX, B € 2,80 - D € 4,30 - F € 3,00 - AUT € 3,60, SP € 2,80 - CANADA CAD 5,00 - MC, CÔTE D’AZUR € 3,10

TORNA SU GIORGIO
PANARIELLO
CANALE 5 CON «VI RACCONTO LA VERA
IL SILENZIO (E TRAGICA) STORIA
DELL’ACQUA 2. DI MIO FRATELLO»
HA SCRITTO UN
LIBRO. HA APPENA E INOLTRE
GIRATO UN FILM. LORELLA CUCCARINI
E ORA SPIEGA ELENA SOFIA RICCI
A SORRISI COME BOOMDABASH
AFFRONTA LA VITA MYRTA MERLINO

LA LINEA
MULAN

D’AMBRA Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – AUT n° MIPA / LO – NO / 199 / A.P. / 2020 Periodico ROC € 1,50
Rai Fiction presenta

Vite in fuga
Da domenica 22 novembre in prima serata
Con Claudio Gioè, Anna Valle,
Giorgio Colangeli, Barbora Bobulova
Regia di Luca Ribuoli
Una coproduzione

I primi due episodi in anteprima

da venerdì 20 novembre su Rai Play
L’EDITORIALE di Aldo Vitali
Punture
e pasticcini
Un bel giorno mia
mamma annunciava:
«Oggi viene a
trovarci il dottor
Valgimigli». Ma sotto
quel morbido “viene
a trovarci” si nascondeva la dura
realtà di un urfido dottore che,
armato di appuntite siringhe di
vetro, veniva a farmi “la puntura”.
Mi facevano paura sia le punture
sia lui, con il suo aspetto selvaggio:
avrebbe potuto, per esempio,
tagliarsi quelle enormi sopracciglia
che ricordavano gli arbusti di un
bosco tropicale. Davanti a lui, al
contrario, mia mamma sembrava
una fan dei Duran Duran di fronte
al cantante Simon Le Bon: tutta
salamelecchi e sorrisi. Forse
aveva anche le palpitazioni per
l’emozione e comprava addirittura
dei pasticcini (che offriva solo a
lui). Poi alla fine, e questo non lo
capivo proprio, lo pagava pure!
Che sollievo quando se ne andava,
anche se avevo male al braccio:
infatti mi aveva inoculato non so
quale vaccino. Ora, molti anni
dopo, sogno un dottor Valgimigli
che venga a farmi il vaccino anti-
Covid. Sul quale si sta lavorando
con successo, come ci racconta un
luminare, il professor Clementi,
nell’articolo di Giusy Cascio a
pagina 34 dedicato all’agognato
rimedio che, speriamo prestissimo,
ci farà tornare a una vita normale.
Io ho già pronti i pasticcini, ma
che dico i pasticcini, un orologio
tempestato di diamanti. Pagabile
in comode rate fino al 2030.
av@mondadori.it
VIALE JONIO
VIA TONALE
VIA CAPRAIA
L’OMAGGIO DI ROMA
Per celebrare un grande
attore come Gigi Proietti
l’arte era la scelta obbligata:
qui vedete quattro dei tanti
murales apparsi per le vie
di Roma. E a pag. 7 trovate
alcune delle molte lettere TEATRO IO
su di lui che ci sono arrivate. BRANCACC
SOMMARIO Foto di copertina
di Stefano Guindani anno LXIX No 46
La POSTA dei lettori Elena Sofia Ricci guida CUCINA
Interpreta su Raiuno
Ancora su Gigi Proietti�������������7 “Rita Levi-Montalcini” ���������� 38 La ricetta di GialloZafferano e
show NEWS i consigli di Samantha Biale ��� 57
Giorgio Panariello
Luca Argentero Ha scritto un libro sul fratello guida CANI & GATTI
Già al lavoro su “Doc 2” ��������10 scomparso nove anni fa ������� 40 Diabete, come prevenirlo���� 59
Zecchino d’Oro Alessio Viola guida SPOT
Slitta a maggio 2021 ������������ 12 A tu per tu con il conduttore
di “Ogni mattina” ���������������� 43 I consigli di Anna Foglietta ��� 60
SERVIZI guida LIBRI
Myrta Merlino
Ambra Angiolini Ha un nuovo programma����� 46 I libri, il verde di Luca Sardella
Torna su Canale 5
con “Il silenzio dell’acqua 2” ��� 16 Mulan e la tv secondo Costanzo ����� 62
Stefano D’Orazio Con Sorrisi la versione in carne guida INTERVALLO
I Pooh lo ricordano per noi ����22 e ossa del classico Disney ����� 48
Il cruciverba e i “nomi“ di Enzo
Anna Valle e Claudio Gioè BoomDaBash Caffarelli�������������������������������� 64
Sono i protagonisti di “Vite in Festeggiano 15 anni insieme con guida TV
fuga”, la fiction di Raiuno ����� 26 un singolo e un album ���������� 50
L’Alligatore
Lorella Cuccarini guida MUSICA Un singolare detective debutta
La prof più amata della tv ���� 28 Le Superclassifiche su Raidue ���������������������������� 69
Massimo Ranieri Renato Zero, sempre primo, guida STREAMING
Con “Qui e adesso” ci porterà “resiste” a Tiziano Ferro ������� 54
dietro le quinte dello show ����� 30 Dal documentario su Totti alle
LP inedite storie di Topolino ������� 71
Covid-19, il vaccino L’artista italo-americana è
Tutto quello che c’è da sapere ���34 pronta a cantare nei drive-in ���55 Oroscopo e Lupo Alberto ���� 158

Guida TV Da pagina 74 le trasmissioni da non perdere e tutti i programmi dal 21 al 27 novembre.

Sabato, pag. 74 Domenica, pag. 86 Lunedì, pag. 98 Martedì, pag. 110 Mercoledì, pag. 122 Giovedì, pag. 134 Venerdì, pag. 146
Raiuno, ore 20�35 Tv8, Canale 5, Premium Cinema 2, Sky Atlantic, Raiuno, Raiuno,
Ballando ore 21�30 ore 21�20 ore 21�15 ore 21�15 ore 21�25 ore 21�25
con le stelle MasterChef Italia Grande Fratello Vip La dea fortuna Riviera Rita Levi-Montalcini The Voice Senior
3
IN EDICOLA www.mondadoriperte.it
CON SORRISI LA PROSSIMA SETTIMANA
DVD
NOVITÀ
CON SORRISI QUESTA SETTIMANA FROZEN - IL REGNO DI GHIACCIO
+ FROZEN - IL SEGRETO DI ARENDELLE
+ TACCUINO
Entra nel mondo di Frozen per un Natale
sempre più magico: rivivi le avventure
di Elsa, Anna e Olaf e non perdere
l’esclusivo taccuino per farti accompagnare
ogni giorno! Cofanetto 2 DVD + Taccuino
a soli € 19,90 in più.
CD
MASSIMO RANIERI DVD
Gli album più belli di
LA SIGNORA IN GIALLO
LA COLLEZIONE
un grande interprete COMPLETA
della musica italiana. Arrivano le avventure
16 uscite in un di Jessica Fletcher.
nuovo formato Ogni settimana
digipack, con arricchimenti e un’intervista un DOPPIO DVD
inedita all’artista. 1° CD “Massimo Ranieri“ per rivivere i casi della
+ libretto inedito + cofanetto scrittrice/detective più famosa
a soli € 9,99 in più. Dal 27 novembre. della tv. 2a uscita Stagione 1
CD Dvd 3 e 4 prezzo speciale
DVD FOREVER CHRISTMAS € 3,99 in più.
Le più belle canzoni di Natale
MULAN di tutti i tempi in un doppio CD CD
Arriva finalmente la storia di Mulan per scaldare l’atmosfera delle I GRANDI
nello straordinario live action Disney; l’eroina feste, a solo € 11,90 euro in più. ALBUM ITALIANI
entrata nella leggenda pronta a rischiare tutto I capolavori
per la patria e la famiglia SORRISI + DVD LIBRI della musica
PAULO COELHO italiana in
“Mulan“ a soli € 14,90. I libri di Paulo Coelho, una nuova collana
le sue riflessioni poetiche,
i suoi messaggi universali. NOVITÀ “Sotto imperdibile. 5° CD
il segno dei pesci“
E IN PIÙ (prezzo in più rispetto al costo della rivista) a soli Una collana straordinaria, di Antonello Venditti
DVD - LA SIGNORA IN GIALLO - LA COLLEZIONE COMPLETA assolutamente da non + libretto inedito
€ 1,99 perdere. Dal 24 novembre
DOPPIO DVD + COFANETTO Prezzo lancio a soli € 9,99 in più.
DVD - DOC - NELLE TUE MANI la 1 uscita, “L’alchimista“,
a

€ 9,90 a soli € 8,90 in più.

DVD 5 Episodio 9 e 10 dal 20 novembre NOVITÀ
DVD - PINOCCHIO € 9,90 LIBRI
DVD - ONE PIECE STAMPEDE IL FILM € 9,99 LIBRI CRESCERE
JULES VERNE UN BAMBINO FELICE
DVD - SPIE SOTTO COPERTURA € 9,90
Il maestro NOVITÀ Una serie di manuali
DVD - SHAUN - VITA DA PECORA IL FILM € 8,90 ricchi di consigli pratici
della fantascienza
DVD - LA II GUERRA MONDIALE in una collana mai vista: e fondamentali, scritti
€ 8,99
12a uscita “La guerra dopo la guerra“ riscopriamo insieme il genio e curati da esperti
DVD - GRANDI CLASSICI DISNEY visionario di Jules Verne attraverso autorevoli, utilissimi
€ 9,90
DVD 52 “Ralph Spaccatutto“ i suoi migliori capolavori letterari. per genitori e
DVD - IL GRANDE CINEMA DI ALBERTO SORDI Mirabolanti avventure in imperdibili insegnanti. Dal 24
€ 10,99
DVD 43 “Una botta di vita“ + fascicolo edizioni da collezionare. novembre la 2a uscita,
BD - AQUAMAN € 9,90 Dal 24 novembre la 3 uscita,
a “Come insegnare l’intelligenza ai
CD - I GRANDI ALBUM ITALIANI “Ventimila leghe sotto i mari“, a soli € 7,90 in più! vostri bambini“, a soli € 7,90 in più!
4° CD “CONCERTO PER MARGHERITA“ di Riccardo Cocciante € 9,99
+ libretto inedito
CD - BEETHOVEN #3 3° DOPPIO CD + libretto inedito € 12,90 E IN PIÙ (prezzo in più rispetto al costo della rivista) a soli
CD - BOB MARLEY - MUSIC OF FREEDOM DVD - LAST CHRISTMAS € 9,90 CD - BOB MARLEY - MUSIC OF FREEDOM
13a uscita, DVD “Exodus. Live at the Rainbow“ € 12,99 DVD - DOC - NELLE TUE MANI 14a uscita, DOPPIO CD “Live forever:
+ libretto inedito. Dal 20 novembre € 9,90 the Stanley Theatre, Pittsburgh“ € 12,99
DVD 6 Episodio 11 e 12 dal 27 novembre
FUMETTI - ONE PIECE Volume 47 € 4,99 DVD - TROLLS 2 + libretto inedito. Dal 27 novembre
LIBRI - CRESCERE UN BAMBINO FELICE € 9,90 FUMETTI - ONE PIECE Volume 48 € 4,90
€ 2,90 - THE WORLD TOUR
“Il metodo Montessori a casa propria“ DVD - LA II GUERRA MONDIALE LIBRI - ITALO CALVINO
LIBRI - JULES VERNE “Viaggio al centro della terra“ € 7,90 13a uscita “La battaglia d’Inghilterra“ € 8,99 “Prima che tu dica «Pronto»“ € 9,90
LIBRI - ITALO CALVINO “Le cosmicomiche“ € 9,90 DVD - GRANDI CLASSICI DISNEY LIBRI - STORIA D’ITALIA PER BAMBINI
LIBRI - STORIA D’ITALIA PER BAMBINI € 9,90 “L’età carolingia“ € 7,90
€ 7,90 DVD 53 “Koda fratello orso“
“Longobardi, bizantini e altri ancora“ DVD - IL GRANDE CINEMA LIBRI - I GRANDI DELLA LETTERATURA
LIBRI - I GRANDI DELLA LETTERATURA ITALIANA “Ariosto“ € 6,90 DI ALBERTO SORDI € 6,90
€ 10,99 ITALIANA “Alfieri“
COLLEZIONI - CAROSELLO 43a uscita Tappo + fascicolo € 12,99 DVD 44 “Il segno di Venere“ + fascicolo COLLEZIONI - CAROSELLO
€ 12,99
COLLEZIONI - AGENDA 2021 DAY DREAMER € 12,99 BD - SHAZAM! € 9,90 44a uscita Tone + fascicolo
COLLEZIONI - BARBIE MODA CD - BEETHOVEN #4. COLLEZIONI - BARBIE MODA
€ 7,99 € 12,90 € 7,99
21a uscita abito età della Reggenza 4° DOPPIO CD + libretto inedito 22 uscita abito Neoclassico
a

4 AVVISO AI LETTORI Hai perso i nostri prodotti in edicola? Acquistali su www.mondadoriperte.it

 POSTA dei lettori
SOCIAL

IL RICORDO DI PROIETTI
(E LE DIMENTICANZE...)
Caro direttore, ho sempre saputo che la mia rivista preferita Tv Sorrisi e Canzoni fosse
unica nel suo genere. Ora la mandrakata l’avete fatta voi, dedicando una bellissima
copertina a Gigi Proietti, anche se avrei preferito in altre circostanze.
Peppe N., Napoli

Nella puntata dell’8 novembre “Domenica in” non ha dedicato alcun

ricordo al grande Gigi Proietti. Tutto è stato concentrato sulla perdita di Stefano
D’Orazio, grandissimo musicista, ma non esistono delle classifiche degli addii...
Lettrice romana

Guardando “Tale e quale show” sono rimasta delusa da come non ci sia stato un ricordo
per il grande Gigi Proietti. Giusto un accenno di Vincenzo Salemme e un saluto da parte
di Carlo Conti collegato dall’ospedale. Solo Renato Zero ha speso qualche parola in più.
Oltretutto Proietti è stato anche giudice del programma...
Simona

Queste sono solo tre delle tantissime lettere sul grande Gigi. Che è stato ricordato in
tv con film, repliche dei suoi show e addirittura con la diretta dei suoi funerali. Poi,
come si dice, lo spettacolo deve continuare. E in qualche caso è vero, ci sono state un LA NOSTRA COPERTINA PER GIGI Ci fa piacere
po’ di... amnesie. Ma nessuno dubita sul sincero affetto e sul grande dolore che ripubblicare la bella copertina di Sorrisi che lo scorso
hanno provato i suoi colleghi e amici. (a.v.) numero abbiamo dedicato al grande Gigi Proietti.

CENSURA E FANTASIA
L’ultimo film di Robert Zemeckis
ha scatenato le polemiche in
quanto accusato di discriminare i
disabili. In “Le streghe” il
personaggio principale
interpretato da Anne Hathaway
ha due dita. La Warner Bros è
stata costretta a scusarsi. Di
questo passo tanti film rischiano
la censura, basta una frase o un
personaggio che non piace. Ma
l’arte non può essere censurata,
soprattutto se si tratta di storie di
fantasia.
Gabriele Salini
Anche le nuove regole per i film
candidati all’Oscar, caro Gabriele,
mi sembrano eccessive: temi
legati a problemi sociali, parti
distribuite con un manuale del
“politicamente corretto”,
eccetera. Chissà quanti
capolavori del passato non
passerebbero la selezione. Per
carità, è giusto sostenere e anzi
spingere verso un’etica che ci
porti a rispettare gli altri, le loro
caratteristiche e le loro idee, ma
a me hanno insegnato che
un’opera d’arte deve essere
libera da condizionamenti di
qualsiasi genere. Non è che
regolando rigidamente certi
ingredienti di film (o libri o
qualsiasi manifestazione del
pensiero) il mondo migliorerà
all’istante.
AIUTIAMOCI TUTTI
Buongiorno direttore e ciao
ragazzi. In questi giorni mi sono
chiusa in casa perché sono un po’
raffreddata, niente di che ma non
posso dire di non aver paura per
me e per chi mi sta vicino. Così
passo il tempo leggendo
(ovviamente Sorrisi), ascoltando
la radio, guardando la tv e non
mi sorprende vedere che... ci siete
tutti. Anche ieri, il lunedì del
funerale del grandissimo e
amatissimo Stefano D’Orazio,
puntuale Barbara d’Urso c’era.
Non la guardo mai (non può
piacere a tutti), ma la considero
una grande professionista e ieri,
per rispetto al suo voler essere
con me, ho voluto anch’io essere
con lei, avrei voluto abbracciarla
perché nonostante il suo grande
dolore (tutti sanno quanto
Stefano fosse per lei più che un
fratello), lei c’era. Come tutti voi
giornalisti, conduttori, attori,
cantanti e tutti gli altri, ci siete
sempre, a farci compagnia, a dirci
«Forza!», a distrarci da questa
paura costante, a farci fare un
sorriso e dimenticare per un po’
la tristezza per questo periodo
così difficile, che ci sta portando
via persone straordinarie. E per
questo vi dico GRAZIE.
Maura, Bologna
Anche lei, anche voi lettori ci
siete sempre. Ci siamo tutti
sempre, specialmente in
momenti come questo nel quale
è importante sentirci vicini
nonostante i distanziamenti
sociali e le paure. Grazie a voi.
LA NUOVA SUPERCLASSIFICA
Caro Direttore, su Sorrisi del 10
novembre ho notato la
rivoluzione della guida musicale.
Non c’è più la classifica dei 50
album più venduti in Italia e al
suo posto tre classifiche ben
distinte, i dischi più venduti nei
negozi, i più trasmessi dalle radio
e i più ascoltati su Spotify.
La tendenza corrente è che fra
non molto tempo la
pubblicazione di album sarà
ridotta e la produzione si
concentrerà solo sulla singola
canzone. Essendo un collezionista
di dischi in vinile la cosa un po’ mi
rattrista, ma pensandoci un po’
questa non è poi una così grande
innovazione, praticamente si
torna indietro di cinquant’anni,
quando ancora imperava il 45 giri
e al posto di Spotify avevamo il
juke-box. I tempi cambiano, anzi
sono già cambiati. Ma a volte
ritornano pure.
Luca Valentini
E quando e se ritorneranno,
tornerà anche la Superclassifica
vecchia maniera. Lei ha capito
perfettamente lo spirito di
questo cambiamento (che detto
con onestà alcuni lettori ci hanno
contestato): se i tempi

7
 SOCIAL POSTA DEI LETTORI
cambiano, Sorrisi non può che
prenderne atto ed essere il più
possibile attuale. Come dimostra
anche l’aumento delle pagine
che dedichiamo, dallo scorso
numero, alla tv via Internet.
UNO SPOT ESAGERATO
Gentile direttore, mi sono deciso
a scriverle per comunicare la mia
indignazione per lo spot televisivo
di una marca di assorbenti.
Lo trovo di cattivissimo gusto e
anche offensivo della dignità
femminile. Mi chiedo chi sia quel
genio che ha concepito tale
pubblicità così volgare.
Claudio Parodi
Ho omesso la marca che lei
aveva indicato, caro Claudio,
proprio per non dare ulteriore
rilevanza a uno spot veramente
esagerato. Perché la pubblicità
talvolta vuole proprio questo:
farsi notare a tutti i costi. E
pensare che ci sono degli spot
bellissimi, vere e proprie opere
dell’ingegno. Ma quando
manca la fantasia, la
scorciatoia spesso è quella di
ricorrere al cattivo gusto
(questo, secondo me, non
accade purtroppo soltanto nel
mondo della pubblicità).
LE FOTO
Paolo e Marcella Beltramini festeggiano i
30 anni di matrimonio sul loro terrazzo
che s’affaccia sul lago d’Orta, in Piemonte.
Mandate le vostre foto a: ioesorrisi@mondadori.it
8
TE LO DICE
SORRISI
Mi dite chi è e cos’altro
ha fatto il ragazzo che
interpreta il figlio più
grande di Claudia
Pandolfi in “Gli orologi
del diavolo”? Grazie.
Jessica T., Roma
Mirko ha il volto di Edoardo
Pagliai: fiorentino, 18 anni, ha
esordito a soli 12 anni nel film
“Short skin” e l’anno scorso ha
recitato al fianco di Alessandro
Gassmann in “Mio fratello
rincorre i dinosauri”.
DOVE SONO I TRACCIATORI?
Buongiorno, ho letto l’articolo sul
“contact tracing”, cioè su coloro
che cercano di tracciare la mappa
dei contagi del virus. Lavoro in uno
studio medico di Milano e nessuno
dei nostri pazienti è mai stato
contattato, anzi per poter avere un
contatto con Ats (l’Agenzia di
tutela della salute) devono
penare giorni e giorni, ammesso
che poi ci riescano. Se non fosse
per il medico di base che li segue
tutti i giorni sarebbero
abbandonati a se stessi.
Monica Viganò
«Sono Daniela
di San Romano
(Pisa) e Sorrisi
mi fa compagnia
anche oggi, nel
giorno del mio
compleanno».
Auguri Daniela!
Lo so, è un enorme problema.
Credo che il gran numero di
contagiati a fronte di un numero
ristretto di “tracciatori” sia la
causa di questa situazione. Non
penso che si tratti di cattiva
volontà, anzi, credo che
l’impegno di tutti sia massimo.
Questo non per giustificare
qualcuno, ma per guardare con
realismo alla terribile realtà che
stiamo vivendo.
AH, I COLLEGI DI UNA VOLTA...
Caro direttore, il primo e il
secondo anno di “Il Collegio” mi
sono piaciuti. Ho apprezzato
l’idea, i contenuti e l’originalità
del programma, ma adesso è
evidente che i ragazzi non
partecipano più solo per mettersi
alla prova: conoscendo bene i
meccanismi dello show, non sono
più genuini e anzi sono pronti a
diventare dei nuovi influencer...
Antonella C.
Ha ragione, Antonella, ma
questo è il rischio che si corre
quando si propone per anni lo
stesso programma, specialmente
se si tratta di un reality. Però
aspetterei a giudicare i ragazzi di
questa edizione. Diamo loro il
tempo di farsi conoscere meglio.
Il nostro amico
Filippo Adamo
scrive: «Qui ci
siamo io, Sorrisi
e una bella vista
del meraviglioso
Duomo
di Monreale
(Palermo)».
IN REDAZIONE
direttore responsabile
ALDO VITALI
vicedirettore
BICE COLAROSSI
responsabile relazioni area spettacolo
ROSANNA MANI
caporedattore centrale
Ezio Genghini
caporedattore area programmi
Antonio Mustara
UFFICIO CENTRALE: Alessandra Aletti (caporedattore,
coordinamento grafico), Francesco Chignola (capo-
servizio), Danilo Gallo (vicecaporedattore), Laura
Moretti (caposervizio, coordinamento grafico), Silvia
Perazzino (vicecaporedattore), Alberto Rivaroli
(caposervizio), Matteo Valsecchi, Stefania Zizzari
(caposervizio)
redazione: Giusy Cascio (vicecaposervizio), Antonio
de Felice, Andrea Di Quarto, Paolo Fiorelli (capo-
servizio), Paolo Gavazzi (caporedattore ad perso-
nam), Simonetta Minini (caposervizio programmi),
Barbara Mosconi (redattore esperto), Solange
Savagnone (vicecaposervizio)
redazione grafica: Monique Dumoulin, Roberto
Marchioro (vicecaposervizio), Francesco Melli,
Elena Ortolina (vicecaporedattore), Mattia Preti,
Lorenzo Telaro (caposervizio, responsabile copertine)
ufficio fotografico: Anna Nolli (photo editor),
Marzia Rossini, Ivana Ruggiroli, Domenico Volta
responsabile Cep: Vera Migliavacca
segreteria: Daniela Teruzzi (responsabile),
Maria Aliberti
segreteria ufficio musica e spettacolo:
Tania Frusciello, Manuela Mastrogiuseppe
BRAND MANAGER: Pamela Carati
MARKETING MANAGER: Barbara Bottarelli
Mondadori Media S.p.A. - 20090 Segrate (Mi).Registrazione
Tribunale di Milano n. 715 del 29/12/1986.
Stampato presso ELCOGRAF S.p.A. - via Mondadori 15 Verona -
Stabilimento di Melzo.
Accertamento Diffusione Stampa
Certificato n.8188 del 03/02/2017
QUI SORRISI
SITO INTERNET
www.sorrisi.com
MAIL
sorrisi@mondadori.it
FACEBOOK
facebook.com/tvsorrisi
TWITTER
@tvsorrisi
INSTAGRAM
tvsorrisi
LA REDAZIONE Tv Sorrisi e Canzoni,
Palazzo Mondadori, 20090 Segrate (MI).
Tel.: 02.75421 fax: 02.75423960
PER INFORMAZIONI O PER ACQUISTARE I PRODOTTI
ALLEGATI ALLA RIVISTA (LIBRI, CD, DVD)
Tel.: 02.75.42.90.05*
PER INFORMAZIONI SUGLI ARRETRATI
Tel.: 045.88.84.400** e-mail: arretrati@monda-
dori.it; call center per abbonamento a iniziative
800.967.157
SERVIZIO ABBONAMENTI Tel.: 02.75.42.90.01* -
mail: abbonamenti@mondadori.it - per chiamate
dall’estero +39 02.86.89.61.72
PUBBLICITÀ Mediamond S.p.A., Palazzo Cellini, Milano 2
20090 Segrate (Milano) - Tel: 02.21.02.52.59
email: contatti@mediamond.it.
DISTRIBUZIONE Press-di S.r.l.
(*) attivo dal lunedì al venerdì: ore 9-19.
(**) attivo dal lunedì al venerdì: ore 8-18
 SHOW
NEWS a cura di
FRANCESCO
CHIGNOLA
ESCLUSIV
O
«TRANQUILLI, DOC TORNERÀ PRESTO!»
Parola di Luca Argentero, protagonista della fiction dei record che si
conclude giovedì: «Gli sceneggiatori sono già al lavoro sui nuovi episodi»
IL GRAN FINALE Con l’ultima puntata in onda Come ti stai attrezzando per vedere
giovedì 19 si chiude la prima stagione di l’ultima puntata?
“Doc”, la fiction dei record d’ascolto. Ora «Come tutti i giovedì: divano e fazzoletti».
dovremo salutare Andrea Fanti, interpretato Adesso cosa farai il giovedì sera?
da Luca Argentero: «Provo un’enorme «Comunque sopravviverò, mi ricordo dei
FASCINO D’EQUIPE
gratitudine per le manifestazioni d’affetto nei giovedì sera anche senza “Doc” (ride)». Sopra, il dottor Lorenzo
confronti di questo progetto. Sapere di Novità riguardo alla seconda stagione? Lazzarini (Gianmarco
essere riuscito ad arrivare al cuore delle «L’unica cosa che so è che gli sceneggiatori Saurino, 27). Sotto, la
persone è la soddisfazione più grande». sono al lavoro sui nuovi episodi». specializzanda Elisa Russo
Gli ascolti vi hanno premiato Hai idea di quando inizierete a (Simona Tabasco, 26).
sempre. Questo vuol dire che… girare?
«Tutti i tasselli erano al posto giusto: DOC - NELLE «Ancora no».
TUE MANI
sceneggiatura, regia, attori. È Nel frattempo sei ancora sul set di
un’alchimia difficile e delicata, e forse RAIUNO “Come un gatto in tangenziale 2”
giovedì 19
questa volta l’abbiamo trovata». ore 21.25
oppure ti dedichi all’orto di casa a
Cosa vuoi dire ai fan che tra poco tempo pieno?
resteranno orfani di “Doc”? «Ho terminato anche il film di Milani, quindi
«Che, da grande appassionato di serie, sono molto felice di potermi dedicare alla
vedere finire una storia è bellissimo ed è il famiglia e al mio amato orticello».
completamento di un percorso, ma alcune E al momento hai altri progetti per
porte rimarranno aperte, quindi...». il futuro?
Anche a te mancherà Andrea Fanti? «Gli stessi che probabilmente hanno tutti:
«A me manca già. Io l’ho salutato qualche tornare al più presto a una normalità che
mese fa quando abbiamo finito di girare, ma manca a ognuno di noi».
credo sia solo un arrivederci». Solange Savagnone

Benji diventa attore con la sua... Bella Arnold farà la spia

DOPO LA FINE del sodalizio con Fede, Benji (alias Benjamin Mascolo) si per conto di Netflix
butta nel cinema. L’artista reciterà accanto alla fidanzata e attrice Bella
ANCHE SCHWARZY ha ceduto
Thorne in una commedia per ragazzi intitolata “Time is up”. Le riprese
al fascino di Netflix. La superstar
si stanno svolgendo a Roma, dirette da Elisa Amoruso: al centro Vivien
dei film d’azione sarà protagonista
e Roy, due adolescenti protagonisti di una storia d’amore.
di una serie tv di spionaggio
commissionata proprio dalla
DA SINISTRA, (23), piattaforma streaming.
BELLA THORNE O (39) Schwarzenegger interpreterà
ELISA AMORUS
E BENJAMIN un padre coinvolto con sua
MASCOLO (27) figlia (interpretata dall’attrice
Monica Barbaro) nel mondo
dello spionaggio internazionale.
Le emozioni sono assicurate.
ARNOLD
ER (73)
SCHWARZENEGG
10
IL PIÙ AMATO
L’ex primario
Andrea Fanti
(Luca Argentero,
42), che ha
perso 12 anni di
memoria dopo
un incidente.
A destra, l’ex
moglie e direttore
sanitario Agnese
Tiberi (Sara
Lazzaro, 36).

SENTIMENTI
IN CORSIA
A destra, Fanti
(Argentero)
assistito dalla
collega Giulia
Giordano (Matilde
Gioli, 31). Quando
lui era primario,
avevano una
relazione, di cui
si è dimenticato.
Ma ora potrebbe
ricominciare.

Quattro amiche Verissimo dalla parte

tutte da ridere delle donne ferite
CONCLUSE le riprese di “Addio SARÀ UNA PUNTATA SPECIALE
al nubilato”, la nuova quella di “Verissimo” in
commedia con Laura Chiatti, programma sabato 21
Chiara Francini, Antonia novembre, come sempre
Liskova e Jun Ichikawa. alle 16 su Canale 5.
Prodotta da Minerva Pictures Il popolare programma
con Rai Cinema e Amazon condotto da Silvia Toffanin
Prime Video, racconta la dedicherà l’intera
storia di quattro amiche che trasmissione alla lotta
si ritrovano prima del contro la violenza sulle
matrimonio di una di loro. È donne con l’aiuto di (41)
diretta da Francesco Apolloni. DA SINISTRA, ANTONIA LISKOVA (43), SILVIA TOFFANIN
ospiti a sorpresa.
CHIARA FRANCINI (40), LAURA CHIATTI (38),
FRANCESCO APOLLONI (46) E JUN ICHIKAWA (38)
©Riproduzione riservata 11
 SHOW NEWS
SETTIMANA DAL 6 AL 12 NOVEMBRE L’Italia verso gli Oscar europei
AUDITEL I PIÙ VISTI IN PRIMA SERATA DUE ATTORI italiani sono in gara per il premio di
Miglior protagonista agli European Film Awards, gli
1 DOC - NELLE TUE MANI Raiuno giovedì 7.625.000 27,95% Oscar del cinema europeo che saranno consegnati
2 TÚ SÍ QUE VALES Canale 5 sabato 5.579.000 26,3% il 20 dicembre. Sono Elio Germano per “Volevo
3 L’ALLIEVA 3 Raiuno domenica 5.339.000 19,66% nascondermi” e Luca Marinelli per “Martin Eden”
4 GLI OROLOGI DEL DIAVOLO Raiuno lunedì 5.183.000 20,99% (che ha altre tre candidature, tra cui Miglior film).
5 GLI OROLOGI DEL DIAVOLO Raiuno martedì 4.799.000 20,2%
6 BALLANDO CON LE STELLE Raiuno sabato 4.272.000 20,05%
7 ITALIA-ESTONIA Raiuno mercoledì 4.162.000 15,72%
8 TALE E QUALE SHOW Raiuno venerdì 3.969.000 17,63%
9 GRANDE FRATELLO VIP Canale 5 lunedì 3.485.000 20,05%
10 GRANDE FRATELLO VIP Canale 5 venerdì 3.379.000 18,69%

NUMERI PRIMI di ANTONIO MUSTARA

Nessuno può competere con il “Doc” Fanti... ELIO

GERMANO (40)
LUCA
MARINELLI (36)

Le appassionanti audience. Chiudono la

vicende del dottor Top 10 le due puntate Chi vuole aiutare lo spettacolo
Andrea Fanti (Luca del “Grande Fratello
Argentero), al centro di Vip”, che continua a SI CHIAMA “Scena Unita
“Doc - Nelle tue mani”, crescere confermando per i lavoratori della
dominano anche così il trend positivo musica e dello spettacolo”
questa settimana la che il reality condotto il nuovo progetto che vuole
classifica degli ascolti, da Alfonso Signorini dare un aiuto concreto
sia per numero medio Buona partenza sta vivendo da diverse ai lavoratori duramente
di spettatori sia per per “Gli orologi del settimane. Lo stesso colpiti dall’emergenza
share. Sul podio, dopo diavolo”, la nuova vale per “All together Covid-19, istituendo un
“Tú sí que vales” (il più serie con Giuseppe now“ (3.279.000 fondo costituito grazie
visto tra i programmi Fiorello, mentre la spettatori; 15,97%), alle donazioni degli stessi
Mediaset), troviamo Nazionale di calcio, rimasto per un soffio artisti e degli enti privati.
un’altra fiction Rai, con l’amichevole Italia- fuori dalla classifica Tra i personaggi coinvolti
“L’Allieva”, che chiude Estonia, colleziona ma con un risultato in prima persona in questa
la terza stagione con un altro risultato migliore rispetto alla iniziativa c’è il rapper
Fedez. Per informazioni e FEDEZ (31)
ascolti in crescita. negativo in termini di prima puntata.
donazioni: forfunding.it.

Ma che offerta da leccarsi i baffi! Continuano gli incontri in diretta

+ +
PROSEGUE l’iniziativa Sorrisi
Live, che porta ogni mercoledì le
star nelle vostre case grazie
a Facebook e Instagram.
VI ASPETTIAMO IN EDICOLA AMBRA ERNST Prossimi ospiti: Ambra
) KNAM (56)
da mercoledì 25 novembre per ANGIOLINI (43 Angiolini il 18/11, Elena
un’altra delle nostre imperdibili ELENA SOFIA Sofia Ricci il 25, Ernst
offerte: a soli 3,90 euro troverete RICCI (58) Knam il 9 dicembre. Da
il prossimo Sorrisi assieme a “Chi” non perdere anche le
e al nuovo numero dell’allegato nostre dirette dall’evento
dedicato alla cucina, con 60 ricette. Focus Live dal 19 al 22/11.

12

Lo Zecchino d’Oro slitta
a maggio del 2021
Non era mai successo. Ma la musica continuerà…
PER LA PRIMA VOLTA NELLA SUA
STORIA, lo Zecchino d’Oro non
andrà in onda: tutto rimandato al
2021, dal 10 al 16 maggio, a
causa del Covid. «I bambini
devono essere liberi di stare
insieme e divertirsi, così abbiamo
deciso di rivedere la formula e
adattare lo Zecchino d’Oro
al momento che stiamo
attraversando» ha dichiarato
padre Giampaolo Cavalli,
direttore dell’Antoniano. Ideato
nel 1959 da Cino Tortorella, lo
show quest’anno era stato affidato a
I The Jackal su Netflix
È STATA ANNUNCIATA
la realizzazione di
“Generazione 56K”,
una nuova serie tv
prodotta con l’aiuto
del celebre gruppo di
youtuber The Jackal.
Racconta la storia
di due amici di
infanzia che si rincontrano da adulti e
finiscono per innamorarsi. Nel cast, da
sinistra, Cristina Cappelli, Gianluca Fru,
Angelo Spagnoletti, e Fabio Balsamo.
IN BREVE
DIODATO ANCORA PREMIATO
È un 2020 sempre più vincente
quello di Diodato. Il cantautore
pugliese, infatti, ha conquistato
il premio come “Best Italian Act”
agli Mtv Music Awards.
Miglior artista è stata Lady Gaga.
Mara Venier che avrebbe dovuto CI RIVEDIAMO A PARIGI
condurlo nella prima settimana di Verrà girata la seconda
stagione di “Emily in Paris”, una
dicembre, affiancata nella finale
delle serie tv di Netflix più
da Carlo Conti, direttore amate delle ultime settimane.
artistico. Ma la musica non si Lily Collins tornerà così nei panni
ferma. Presto arriveranno la della protagonista, una ragazza
9)
CARLO CONTI (5 compilation con 14 nuove canzoni, americana che si reinventa
i relativi video e i cartoni animati proprio nella capitale francese.
(trasmessi su Rai Yoyo) ai quali si
aggiungerà una piattaforma web
dove si potranno scaricare tutti
i contenuti della 63a edizione
dello Zecchino per... replicarlo
(70 ) a casa! Tutte le info sono su
MARA VENIER zecchinodoro.org. S. Sav.
LIBRI ALLE SCUOLE
Dal 21 al 29 novembre si svolge
la terza fase dell’edizione 2020
dell’iniziativa “#ioleggoperché”.
NOMEE
Tutti possiamo acquistare un libro
COGNOME (00)
in libreria e donarlo alle
biblioteche scolastiche gemellate.
Alla fine della raccolta gli editori
contribuiranno con un numero
di libri pari alla donazione
complessiva, fino a un massimo di
100 mila volumi, suddividendolo
per le scuole partecipanti (tutte
le informazioni sul sito
www.ioleggoperche.it).
UN NUOVO FILM PER PREZIOSI
Due Cuori battono in corsia Sono iniziate le riprese di “Bla Bla
A TORINO si stanno Baby”, la nuova commedia di
svolgendo le riprese Fausto Brizzi prodotta da Rai
di “Cuori”, una nuova Cinema e incentrata sulle
fiction Rai. La storia “avventure” di un gruppo di
bambini. Nel cast, Alessandro
è ambientata in un
Preziosi e Matilde Gioli.
ospedale negli Anni 60.
Nel cast ci sono, tra gli SEMPRE PIÙ MARVEL
altri, Pilar Fogliati (una Arriverà su Disney+ il prossimo 15
cardiologa), Daniele gennaio “WandaVision”, la
Pecci (nelle vesti nuova serie ambientata
del primario) e nell’universo Marvel. Protagonisti
Matteo Martari (un i supereroi Scarlet Witch (Elizabeth
cardiochirurgo). Olsen) e Visione (Paul Bettany).
DANIELE
PILAR PECCI (50)
©Riproduzione riservata 13
FOGLIATI (27)
 Ha dimostrato di saper fare tutto. E anche molto bene...

UNA, CENTO, MILLE

Torna su Canale 5 con Il silenzio dell’acqua 2,
pubblica un libro, interpreta un nuovo film. «Non
mi manca nulla» dice. Neanche il matrimonio?
di Giusy Cascio - foto di Alberto Buzzanca / per Trivellato Industriali

V
a in onda su Canale 5
con la seconda stagione
della fiction “Il silenzio
dell’acqua”, ha finito di
girare il film “Per tutta
la vita”, e ha appena pubblicato il
suo primo libro, “InFame” (Rizzoli).
Signore e signori è (di nuovo) il
momento di Ambra: attrice, can-
tante, personaggio televisivo, ora
anche scrittrice. Una “fantasista”,
insomma, che da quasi trent’anni
consideriamo come una figlia, una
sorella, una di casa. Tanto che vie-
ne naturale darle del tu.
Ambra, hai tante belle cose in
ballo. Da quale vuoi iniziare?
«Andrei a caso: pesca tu il bigliet-
tino (ride)».
Cominciamo dalla serie tv.
Torni nei panni di Luisa Ferrari,
vicequestore poco empatica.
Anzi, quasi antipatica. Nella
seconda stagione si scioglierà?
«Antipatica è come la vedono
superficialmente. Succede alle
donne che non mostrano la vora-
gine di emotività che hanno den-
tro. Permettimi di fare una sorta
di “Pubblicità Progresso”: tiriamo
fuori le fragilità! Alla mia Luisa l’oc-
casione si presenterà in questa se-
conda stagione, quando lei, madre
mancata, ritroverà una bambina
in un bosco e si legherà molto a
questo esserino indifeso che il de-
stino le ha fatto incontrare sulla
sua strada».
E che cosa succede con il col-
lega Andrea Baldini, ovvero
Giorgio Pasotti?
«Per me Andrea e Giorgio sono la
stessa cosa. Ormai Giorgio lo chia-
mo Andrea. O Baldini. Mi è piaciuto
così tanto calarmi nella serialità,
che non vorrei più smettere. C’è
identificazione totale con i perso-
naggi, farei altre mille stagioni».
Riassunto del set?
«Il mio tormentone: “Sei in un ma-
re di guai, Baldini”. A Giorgio gliela
ripeto anche al telefono, questa fra-
se, anche quando parliamo di fatti
nostri. È stata la prima battuta del
copione che dovevo pronunciare.
Bastava un attimo e poteva veni-
re in stile telenovela venezuelana,
tipo “Topazio”. Mi sono detta: “Se
la sbaglio, sono veramente nella
m…”. Invece è andata bene e quindi
l’abbiamo messa pure nella secon-
da stagione».
Ti vedo ferrata su “Topazio”.
«Scherzi? Se devo pensare a un
ricordo felice della mia infanzia
mi viene in mente il lettone di mia
madre che diventava una specie di
piazzetta del paese dove tutti noi,
io, mio fratello Andrea e mia sorella
Barbara, ci radunavamo la sera,
mentre c’era Drupi che cantava la
sigla: “Così piccolaaa e fragileee”».
“Piccola e fragile” è un aggan-
cio per parlare del tuo libro,
“InFame”. Perché tu eri poco
più di una bambina quando hai
incontrato la bulimia. Nel ro-
manzo descrivi le abbuffate, il
vomito, la pancia con un vuoto
da riempire ancora, e ancora.
Una parola, questo “ancora”,
che non sopporti.
«Quando alla parola “amore”
sostituisci la parola “ancora” ini-
zi ad avere una fame insaziabile.
Comincia quando incontri qualcu-
no che non ti capisce, che ti chiede
di essere qualcos’altro, ancora, an-
cora e ancora. Tu invece ti fai tante
domande, sei diversa, non cedi

16 ©Riproduzione riservata
 UN ALTRO CASO PER LUISA FERRARI,
PROTAGONISTA DELLA FICTION
P ronti per un nuovo intricatissimo giallo, in cui è difficile
capire il movente e indovinare il colpevole tra tanti
sospettati? Dopo il successo della prima stagione, arriva
“Il silenzio dell’acqua 2”, secondo capitolo della fiction
coprodotta da RTI e Garbo Produzioni, diretta da Pier
Belloni e girata nella provincia di Trieste, tra rocche, borghi
e scenari marini mozzafiato. Torniamo un anno dopo nel
paese immaginario di Castel Marciano e i vicequestori
Luisa Ferrari (Ambra Angiolini) e Andrea Baldini (Giorgio
Pasotti) si ritrovano insieme per risolvere il caso legato
a un efferato duplice omicidio: quello di una giovane
madre, Sara Liverani (Margherita Laterza), assieme al figlio
adolescente Luca (Pietro Belloni). La donna è stata uccisa a
coltellate, il ragazzo con un colpo d’arma da fuoco.
Luisa, che è una madre mancata, a un certo punto
incontrerà la figlia minore di Sara, Giulia (Jessica Claudia
Paun), una bambina che ha soltanto 6 anni, un essere
indifeso che viene trovato a vagare nel bosco in stato di
shock. E con lei creerà subito un legame speciale. Intanto il
suo collega è preso da problemi affettivi. Sembrava andare
tutto bene con la sua compagna Roberta (Camilla Filippi):
lui le ha anche chiesto di sposarla. Ma improvvisamente,
dopo quasi 18 anni di assenza, torna a farsi vedere Elio
Moras (Stefano Pesce), il padre biologico di Matteo
(Riccardo Maria Manera), il figlio di Roberta a cui Baldini
ha fatto da padre adottivo. E questo metterà in crisi la
famiglia, portando Andrea a confidarsi e ad avvicinarsi
sempre di più a Luisa...
POLIZIOTTI STAR
Ambra interpreta
Luisa Ferrari,
IL SILENZIO vicequestore della
DELL’ACQUA 2 Omicidi di Trieste.
CANALE 5 E Giorgio
da venerdì 27 Pasotti (47) è
ore 21.20 il suo collega
Andrea Baldini.

POPOLARISSIMA
Ambra Angiolini
(43) ha debuttato
appena quindicenne
nel 1992. Fin dai
tempi di “Non è la
Rai” è uno dei volti
più amati della tv e
del nostro cinema.

17
 NON SI È MAI SPOSATA, MA CREDE SEMPRE NELL’AMORE
O RENGA (52), DO (14)
TORE FRANCESC
CON IL CANTAU JOLANDA (OGGI 16) E LEONAR
DEI SUOI FIGLI,
AMBRA ANGIOLINI
all’idea di rimanere nel
posto dove ti hanno messo
tutti. E finisce che ti senti
sbagliata».
Ma non è un libro triste,
anzi. A tratti è buffo, di-
vertente. C’è ironia per-
sino quando scrivi: «Sono
venuta al mondo sfoca-
ta». È così che ti sentivi
da bambina?
«Ma io sono buffa, guar-
dandomi con distacco. La
bambina che vedo, e che
ero, sarebbe nata così an-
che se come genitori avesse
avuto due ornitorinchi».
Oggi cosa provi guar-
dando crescere i tuoi
figli? Jolanda ha 16 an-
ni, Leonardo 14, sono
grandi.
«Guardo loro le spalle,
senza impedire che scrutino
l’orizzonte da soli. Non im-
pallo la visuale, li proteggo,
ma non li ostacolo. Li lascio
essere ciò che sono».
IL PAPÀ
CON IL COMPAGN DEL MILAN E DELLA JUVENT
EX ALLENATORE
E come sono?
«Danda è una ballerina
classica della vita. Tra una
piroetta e un “grand jeté”
ha le sue priorità, è gene-
rosa, ha il terrore di ferire
gli altri, è saggia, non mi
dà mai motivo per sgridar-
la. Ci divertiamo insieme.
Dipingiamo con gli acrilici,
facciamo bricolage: l’altro
giorno volevamo mettere in
piedi una scarpiera, ma poi
è diventata un appendiabiti.
Leo è un ragazzone più schi-
vo. In pratica vive con noi
in subaffitto, se ne sta sulle
sue. A casa c’è la regola che
almeno un’ora la sera ci si
parla. Lui svicola, dice che
ha da fare filosofia o ma-
tematica, trova ogni scusa.
E io mi consolo: “Beh, ma
per quanto studia almeno
diventerà un genio”».
Con Francesco Renga
avete fatto un ottimo
lavoro.
O ALLEGRI (53
),
O MASSIMILIAN
US
«Incredibile, eh (ride)? Ce
lo chiediamo ancora oggi
com’è mai possibile che da
due come noi siano venuti
fuori due come loro. Rido,
perché sembra un compli-
mento, ma non lo è».
Come quelli che ti in-
contrano e ti dicono: «Ma
come stai bene…».
«Tremendo! Quando suc-
cede a me, penso: “Vuol dire
che prima ero uno schifo?».
Non saresti uno schifo
neanche se ti impegnas-
si. E sei simpatica, quasi
quanto il tuo cagnolino
nero che sbuca sul diva-
no quando fai le dirette
Instagram.
«Si chiama Bugo, come il
cantautore. L’ha battezza-
to così mia figlia, perché
è una sua fan. L’abbiamo
preso, guarda caso, poco
prima che Bugo mi chiedes-
se di fare il video della sua
canzone “Mi manca”. Cose
strane della vita: io non lo
conoscevo!».
LA SUA ULTIMA
CREATURA
Ambra ha appena
pubblicato il romanzo
“InFame” (Rizzoli,
18 euro, ebook 9,99),
storia di una giovane
donna che attraversa
e supera il problema
della bulimia, ispirato
a vicende personali
dell’autrice.
Hai appena finito di
girare “Per tutta la vi-
ta” di Paolo Costella, il
nuovo film che ti vede nel
cast con Luca e Paolo,
Fabio Volo, Carolina
Crescentini, Claudia
Gerini, Filippo Nigro e
Claudia Pandolfi.
«Spero che, Covid per-
mettendo, esca nelle sale
presto, perché lo merita: è
una commedia sull’amore
che va e viene. E sul matri-
monio».
Matrimonio?
«Occhio, che ora arriva la
domanda che piace ai gior-
nalisti. Siete fissati con ‘sto
matrimonio».
In passato hai dichiara-
to: «Sono sposata con me
stessa, non ho bisogno
dell’abito bianco». Vale
sempre?
«E chi lo dice? Vivo,
penso, agisco, smentisco,
vediamo come va la vita.
Faccio tutto, o niente. Io
sono libera». ■
©Riproduzione riservata 19
PP
 STEFANO D’ORAZIO non c’è più. E i Pooh lo

Ci hai insegnato
RICCARDO
FOGLI (73) DODI
RED BATTAGLIA (69)
CANZIAN (68)
ROBY
) I POOH
FACCHINETTI (76

di Stefania Zizzari persone. «Non restare chiu- chiesto a ognuno di loro di Punto, che era la band in cui

I
fiori delle corone fune-
bri per Gigi Proietti non
sono ancora appassiti
che già il sagrato della
Chiesa degli artisti a
Piazza del Popolo si rico-
pre di nuove corone per
l’ultimo saluto a Stefano
D’Orazio, il batterista dei
Pooh scomparso a causa del
Covid venerdì 6 novembre,
solo quattro giorni dopo il
grande mattatore. Due ar-
tisti amatissimi dalla loro
Roma. E così, nonostante
le disposizioni anti-Covid,
anche nel giorno dei fune-
rali di Stefano D’Orazio in
piazza si sono raccolte tante
so qui... pensiero» intonano
i fan dietro le mascherine
con il logo dei Pooh, mo-
strando i cartelli
con scritte che
grondano amo-
re. C’è chi osten-
ta il tatuaggio
sul braccio con
il nome della
band, chi le bac-
chette regalate
da D’Orazio do-
po un concerto.
E lì, composti, l’uno accan-
to all’altro, i quattro colle-
ghi, amici, fratelli. Uniti sta-
volta nel dolore, dopo oltre
50 anni di vita condivisa sul
palco e non solo. Abbiamo
raccontarci Stefano, attra- suonava Stefano. Andammo
verso i ricordi che intreccia- a Cerignola, in provincia di
no vita, musica e amicizia. Foggia, a sentirlo suonare e a
conoscerlo. Ci trovammo da-
Il loro primo vanti questo ragazzo secco
incontro secco, che aveva un metro
I primi ad arri- cubo di capelli sulla testa.
vare nella band Il pomeriggio andammo a
più amata d’Italia fare una passeggiata insieme
sono stati Roby nel centro di Cerignola. Lui
Facchinetti e vide in un negozio un paio
Riccardo Fogli di stivali ed ebbe un colpo
nel 1966. Nel ‘68 di fulmine: “Mannaggia, ho
è arrivato Dodi lasciato i soldi a casa” disse.
Battaglia, nel ‘71 è la volta Gli prestai le 3.000 lire che
proprio di Stefano e nel ‘73 si avevo in tasca e si comprò
aggiunge Red Canzian. «Era quegli stivali da moschettie-
il 1970» ricorda Riccardo re, alti sopra al ginocchio,
Fogli «e noi Pooh avevamo bianchi, simil-leopardato. A
lo stesso impresario dei giudicare da quanto erano

TIZIANA, L’AMORE DELLA SUA VITA: «QUANDO L’HO CONOSCIUTO

Tiziana è la donna della vita di Stefano radiografia al torace e mi hanno detto Come l’ha conquistata?
D’Orazio, e sua moglie da tre anni. che sopravviverò”. E io: “Spero che questo «Con il suo modo di essere divertente,
Organizzatrice di eventi per un’azienda incubo finisca presto”. E lui: “C’è chi sta generoso, mai una parola fuori posto per
di telefonia, Tiziana gli è stata accanto peggio di me”. È stato l’ultimo messaggio nessuno. E mi piaceva il fatto che sapesse
negli ultimi 13 anni. E tra un momento di di Stefano». commuoversi delle piccole cose».
commozione e un sorriso, tra un verbo al Come vi siete conosciuti? Le ha chiesto di sposarlo in modo
presente e uno al passato, racconta così il «A una festa di compleanno super romantico...
loro grande amore. di un’amica comune, nel «Sì, sul palco dei Wind Music
Tiziana, qual è stata l’ultima cosa che vi dicembre 2007. C’è stato Awards nel 2017. Non
siete detti? subito un feeling tra noi me l’aspettavo. Dopo
«L’hanno portato al Policlinico Gemelli il ma io non avevo capito dieci anni pensavo che
venerdì precedente verso le tre. Ero fuori chi fosse». non ci saremmo mai
di me, attaccata al telefono ad aspettare Non lo aveva sposati. Anche perché
notizie. Poi mi ha scritto: “Amore mio, mi riconosciuto? lo amavo così tanto che
hanno trasferito in sala visite, mi hanno «No, c’erano tante TIZIANA
non ci pensavo più. E
tolto l’ossigeno, ho ancora un po’ di persone, mi sembrava GIARDONI (50) invece lui mi ha sorpresa
aghi qua e là e un simpatico catetere...”. un viso noto ma non lo e me lo ha chiesto in
Lui riusciva a essere spiritoso anche nei avevo messo a fuoco. un modo così plateale.
momenti più difficili». Il giorno dopo mi ha Era molto romantico.
E poi? invitato a uscire e io Non dimenticava mai
«Gli scrivevo in continuazione. Mi gli ho chiesto: “Di che un compleanno o un
ha risposto: “Mi hanno fatto una cosa ti occupi?”». anniversario. La cosa che mi

22
ricordano per noi, dai momenti di gioia agli scherzi imprevedibili
a vivere con allegria
rigidi sembravano di fòrmi-
ca... E non aggiungo altro
(sorride)». E poi c’era la
questione dei capelli lunghi e
dei baffi. Stefano non voleva
tagliarli. «Il nostro impresa-
rio» ricorda Dodi Battaglia
«lo portò da un barbiere a
Roma e si mise d’accordo
con lui: “Tu gli tagli i capelli
e i baffi per metà testa, poi lo
metti davanti allo specchio e
gli chiedi: “Vuoi restare co-
sì oppure continuo e taglio
anche l’altra metà?”. Stefano
non ebbe scelta».
Il “cazziatone” di Sting
«Nel 1983» racconta Red
Canzian «eravamo nel-
lo studio di George
NON SAPEVO CHI FOSSE»
mancherà di più (si ferma e si
commuove, ndr) è questa: la
sera prima di dormire cercava
sempre la mia mano e ci
addormentavamo così, mano
nella mano».
Ci racconta un aspetto
inedito di Stefano?
«Ci piaceva invitare a
cena gli amici e lui amava
apparecchiare la tavola. Mi
chiedeva sempre il menu al
quale stavo pensando e in
base a quello preparava i
piatti da portata per servire
in tavola. Li tirava tutti
fuori prima, li ordinava e su
ognuno attaccava un biglietto
con il nome della pietanza
che ci andava dentro. Glielo
aveva insegnato il nonno
che era stato maître in un
MAESTRO DEI TAMBURI
Stefano D’Orazio (1948-
2020) era il batterista dei
Pooh. È stato uno dei primi a
utilizzare ben due casse della
batteria, che era enorme, sul
palco. Gli piaceva stupire.
hotel importante e lui sapeva
apparecchiare la tavola in
modo impeccabile fin da
quando era un ragazzino».
Quali passioni vi univano?
«L’amore per Pantelleria,
andavamo spesso lì, da soli,
nella nostra casa, anche
a Natale e Capodanno, e
ci piaceva tanto. Io, lui e
la nostra adorata gatta. Si
chiama Prilli, le aveva dato
lui questo nome perché la
prima volta che l’abbiamo
presa era spaventata e si era
rifugiata nella lavastoviglie.
Lui ha pensato al nome del
detersivo... (sorride)».
Come l’ha salutato?
«Ciao amore mio grande.
Lui mi chiamava così: amore
mio grande».
©Riproduzione riservata 23
Se ha gradito questa rivista e se la ha trovata altrove, significa che ci è stata rubata,
vanificando, così, il lavoro dei nostri uploader. La preghiamo di sostenerci venendo a scaricare
almeno volta al giorno dove è stato creata, cioè su:

www.eurekaddl.surf

Senza il suo aiuto, purtroppo, presto potrebbe non trovarla più: loro non avranno più nulla da
rubare, e lei più nulla da leggere. Troverà anche quotidiani, libri, audiolibri, fumetti, riviste
straniere, fumetti e riviste per adulti, tutto gratis, senza registrazioni e prima di tutti gli altri, nel
sito più fornito ed aggiornato d'Italia, quello da cui tutti gli altri siti rubano soltanto. Trova inoltre
tutte le novità musicali un giorno prima dell'uscita ufficiale in Italia, software, apps, giochi per tutte
le console, tutti i film al cinema e migliaia di titoli in DVDRip, e tutte le serie che può desiderare
sempre online dalla prima all'ultima puntata.
Trova sempre il nuovo indirizzo sulla nostra pagina Facebook. Cerchi "eurekaddl" su Facebook,
oppure clicchi sull'immagine qui sotto.
Grazie da parte di tutto lo staff di eurekaddl.surf

N.B.: se il sito è stato oscurato per l'Italia, trovate sempre il nuovo indirizzo digitando eurekaddl.eu5.org nella
barra degli indirizzi di qualsiasi browser, salvatelo nei vostri preferiti! Vi preghiamo di salvare tutti i nostri social,
perchè anche qualcuno di essi potrebbe essere chiuso, tutti avranno sempre il nuovo indirizzo sempre aggiornato
in tempo reale!

Facebook (EUREKAddl nuovo indirizzo sempre aggiornato)

Telegram (Eurekaddlofficial)
Instagram (eurekaddlofficial)
Twitter (@eurekaddl)
In alternativa, pagina di Filecrypt con il nuovo indirizzo sempre aggiornato
STEFANO D’ORAZIO
Martin (il produttore
dei Beatles, ndr), nell’isola
di Montserrat, nelle Antille,
a registrare “Tropico del
nord”. Nello studio accan-
to c’era Sting che prepara-
va “The dream of the blue
turtles”. Era con Trudie, la
moglie. Un giorno George
ci mise a disposizione la
sua barca per fare il giro
dell’isola, con attracco a
mezzogiorno per pranzare
sulla spiaggia. Sbarchiamo,
io e Stefano prendiamo i fu-
cili subacquei, all’epoca non
ero ancora vegano, e andia-
mo a pescare. Rientriamo
con un paio di pesciotti. Li
portiamo al cuoco che sta-
va cucinando sulla spiaggia.
Sting e Trudie erano appena
arrivati a nuoto perché era-
no super-sportivi. Erano lì
che si asciugavano, quando
Sting ci vede uscire dall’ac-
qua e ci dice inorridito: “You
killed the fish!” (“Hai ucci-
so il pesce!”, ndr). E Stefano
comincia una sceneggiata in
romano, alla Alberto Sordi:
“Lo vedi? Mo’ famo ’na pes-
sima figura davanti agli in-
glesi, te l’avevo detto: non
andiamo!”. Dopo questo
cazziatone di Sting, arriva
il momento di mangiare.
Ci sediamo a tavola, Sting
1973
subito infilza il pesce che
avevamo preso noi. Allora
Stefano gli va vicino e gli
dice: “A Stìnghe, I kill a fish,
ma tu te lo magni er fish!”».
I (tanti) momenti felici
«In oltre 50 anni ne ab-
biamo avuti» dice Roby
Facchinetti. «Mi piace ri-
cordare la sera della vitto-
ria del Festival di Sanremo
nel 1990. Eravamo in hotel
e ce lo avevano comunicato
circa un’ora prima. Ci siamo
UNA CARRIERA INFINITA
La band agli inizi. Da sinistra
Dodi, Red, Roby e Stefano.
Nella loro carriera, lunga oltre
50 anni, i Pooh hanno venduto
100 milioni di dischi.
varsi sul palco». Red: «Sarà
stato il ‘74 o ‘75, eravamo
a Philadelphia per fare un
concerto. All’epoca Stefano
si vestiva “da sdraio”, con
abiti a righe larghe che man-
co Al Capone... la cosa paz-
zesca è che gli rubarono il
vestito in camerino, per cui
lui scese dal palco con il suo
vestitino alla Mick Jagger
rosso, pieno di volant, ba-
gnato fradicio e non aveva
niente con cui cambiarsi.
Vederlo andare in giro così
fu esilarante».
visti nella camera del nostro Portava nei concerti
arrangiatore e per la gioia ci sempre un’idea nuova
siamo messi tutti e quattro a Quello che traduceva la
saltare sul letto. L’abbiamo creatività in spettacolo nei
sfondato...». Riccardo concerti era proprio Stefano.
Fogli lasciò il gruppo nel «Lui inventava palchi im-
1973, Stefano nel 2009. «Se pressionanti, poi, visto che
penso a un momento feli- io sono geometra, mi chie-
ce» ricorda Fogli «è stato deva: “Secondo te ‘sta roba
quello della reunion nel sta in piedi?”» racconta Red.
2015. Io e Stefano eravamo «Abbiamo costruito per pri-
i due “figliol prodighi”, gli mi, trent’anni fa, una passe-
unici due Pooh che se ne rella in mezzo al pubblico
erano andati e poi tornati. e poi, idea di Stefano, alla
È stato emozionante ritro- fine della passerella c’era

ECCOLI
INSIEME
Al 66° Festival
di Sanremo
i Pooh nella
formazione
completa
(a destra)
si esibiscono
all’Ariston.
A dicembre
2016, il loro
ultimo
2016 concerto.

24
il “brufolo”, una piccola ro-
tonda con una pedana, da
cui facevamo spuntare il
pianoforte. Era la semplice
pedana di un furgoncino, che
faceva da montacarichi».
Furono i Pooh a inventare
le macchine da spettacolo.
«Eravamo negli Stati Uniti
per il nostro primo tour
americano» prosegue Red.
«Lì vedemmo per la prima
volta uno spettacolo con il
fumo e lo volevamo pure noi.
Ma come farlo? Stefano an-
dò da un idraulico di Castel
Bolognese, vicino a dove fa-
cevamo le prove, e inventò
un sifone con dentro dell’o-
lio a pressione, scaldato da
una serpentina. Quando era
bollente, schiacciavi il sifone
e usciva il fumo. Ma a noi
ne serviva tanto. Durante i
concerti dicevamo al tecnico
sul palco: “Schiaccia, schiac-
cia!”. Ma se la temperatura
non era ancora giusta, invece
del fumo usciva l’olio caldo:
alla fine avevamo tutte le
gambe scottate». «Stefano
aveva il senso dello spet-
tacolo nel Dna» racconta
Roby. «Era lui che pensa-
va al palco, agli effetti, alle
strutture. Condividevamo le
idee e poi si metteva all’o-
pera. Parlava con il fab-
bro, con l’elettricista, con
i tecnici. Alle prove era il
primo ad arrivare e l’ultimo
ad andare via. Rimaneva a
lavorare fino a notte fonda,
era un perfezionista, quasi
maniacale».
IL TELEGATTO DI PLATINO
Nel 2016 i Pooh ricevono
il Telegatto di platino alla
carriera. «Ne abbiamo 15:
solamente Mike Bongiorno ne
ha più di noi» dice scherzando
Dodi Battaglia.
I litigi... finivano subito
«In 50 anni di vita e di car-
riera le discussioni ci sono
state» dice Dodi Battaglia
«ma Stefano con una bat-
tuta o con una pacca sulla
spalla era in grado di alleg-
gerire le situazioni, di supe-
rare le tensioni. Con la sua
concretezza e la sua positi-
vità è stato il punto fermo,
il vero collante dei Pooh».
«Alla fine degli Anni 70
abbiamo fatto dei tour nei
Paesi dell’Est» ricorda Roby
Facchinetti. «Eravamo a
Sofia, in Bulgaria, in un te-
atro: facciamo un concer-
to fantastico, con applausi
al termine di ogni brano.
Finisce, andiamo in cameri-
no e gli applausi non smette-
vano. Io dissi: “Ragazzi, tor-
niamo sul palco!”. Stefano
sudava moltissimo, era
stremato e aveva bisogno
di cambiarsi e rinfrescarsi
e disse: “No, basta”. Io insi-
stevo: “Dai Stefano, li senti?
Passano i minuti e ancora
applaudono”. E lui, alzando
a sua volta il tono della vo-
ce: “No, ho bisogno di cam-
biarmi con calma, abbiamo
finito”. Insomma, urlavamo
entrambi, in sottofondo c’e-
rano gli applausi che non
smettevano, c’era nervosi-
smo e a un certo punto ho
messo due dita in bocca e
ho fatto uscire un fischio as-
sordante che ha spezzato la
tensione. Stefano si cambiò
velocemente la maglietta e
tornammo sul palco».
L’ultimo saluto di Roby
«Mi sento come uno che
è passato dentro a una la-
vatrice e gli sono rimaste
ancora le macchie addos-
ALLE ESEQUIE
TANTO AMORE
Immagini dai
funerali di
D’Orazio il 9
novembre. In
alto, la moglie
Tiziana, Roby
Facchinetti e
Red Canzian.
A lato, i fan
in piazza del
Popolo a Roma.
so, è morto un pezzo di
me» dice Red. «Ho il cuo-
re a pezzi» aggiunge Dodi.
«Stefano era un fratello per
me che sono figlio unico.
Ma non di quelli che ti ritro-
vi tra i piedi perché i tuoi ge-
nitori hanno deciso così, era
un fratello per scelta, quello
che vuoi come compagno di
vita». Roby Facchinetti ave-
va parlato con Stefano po-
che ore prima che venisse
ricoverato e racconta: «“È
arrivato l’esito del tampone:
Ho il coronavirus” mi aveva
detto. E ha aggiunto subito:
“Ma non ti preoccupare per-
ché tutto il resto va benis-
simo”. Questo era Stefano.
Durante il lockdown a mar-
zo aveva scritto il testo di
“Rinascerò rinascerai”. La
frase “Siamo nati per com-
battere la sorte ma ogni
volta abbiamo sempre vin-
to noi” mi martella in testa.
Stefano amava la vita. E la
vita l’ha portato via». ■
©Riproduzione riservata 25
 VITE IN FUGA ANNA VALLE e CLAUDIO GIOÈ ci presentano la nuova

È una fiction da brividi

di Solange Savagnone Roma abbiamo girato tutti gli interni Anna: «Su questo abbiamo giocato e

A
un anno dalla fine delle ri-
prese, domenica 22 arriva
su Raiuno “Vite in fuga”, la
serie in sei puntate diretta da
Luca Ribuoli con Anna Valle
e Claudio Gioè nei panni dei coniugi
Caruana, costretti a fuggire e a cambiare
identità. Una storia noir che parte dallo
scandalo finanziario di una banca.
Ci sono riferimenti alla realtà?
Anna: «È una storia moderna che
fa stare con il fiato sospeso. Ma non
è ispirata a un fatto particolare, anche se
ricorda l’episodio dei Monti dei Paschi
di Siena. La vicenda si concentra di più
sulla fuga della famiglia protagonista».
Claudio: «Chiaramente ci abbiamo
pensato, ma non c’è alcun riferimento
a quell’episodio tragico. È un altro tipo
di fallimento e di coinvolgimento».
Nella storia scappate da Roma a
Ortisei. Come sono andate le riprese
in Trentino-Alto Adige?
Anna: «Siamo stati molto bene. A
e gli esterni che riguardano la prima riso, Claudio è molto autoironico. Ci
vita dei Caruana. Poi siamo andati in siamo divertiti anche con il regista, che
Trentino-Alto Adige. È stato bellissimo. faceva un sacco di battute. Inoltre sul
Anche se abbiamo patito il fred- set c’era Francesco Arca, che
do, nonostante la stagione…». invece è un armadio, e pure su
Claudio: «Certo, pare che quel- questo scherzavamo. Ma poi,
la del 2019 sia stata la primavera VITE IN FUGA quando giravamo, ce ne siamo
più rigida dal 1913! Ha nevicato RAIUNO fregati dell’altezza».
fino ai primi di giugno. Io ho gi- domenica 22 Claudio: «Per me poi, che in
rato una scena di notte a meno e lunedì 23 famiglia sono quello più alto,
quattro gradi con solo una cami- ore 21.25 non è mai stato un problema».
cia addosso e con Anna abbiamo Anche voi, come i vostri
fatto un bagno di notte con sei gradi». personaggi, avete lasciato Roma per
Raccontate. vivere in una realtà più piccola. È
Anna: «Era giugno. Eravamo immersi stata in qualche modo una “fuga”?
fino alle cosce nel lago di Anterselva e Anna: «No, in realtà torno spesso e
io dovevo correre velocissima verso volentieri a Roma. Mi sono trasferita a
Claudio che aveva il terrore che lo faces- Vicenza senza pensarci troppo perché
si cadere. Fatti due passi c’era, infatti, è dove mio marito Ulisse vive e ha uno
un “buco nero” e si sprofondava». studio legale. Ci troviamo molto bene».
Claudio: «Ogni volta che vedevo Anna Claudio: «Non è stata una fuga. Ho sen-
galoppare con la sua falcata per venirmi tito il bisogno di tornare a Palermo per
a salvare temevo mi franasse addosso!». recuperare qualcosa che mi ero lasciato
Anche perché lei, Anna, è più alta alle spalle andandomene a 18 anni: i miei
di Claudio… affetti, la mia famiglia, i miei nipotini.

La poliziotta Agnese I figli di Silvia

Serravalle (Barbora e Claudio:
Bobulova, 46) con il figlio Ilaria (Tecla
Mattia (Giovannino Insolia, 16)
Esposito, 10). e Alessio (Tobia
De Angelis, 20).

Silvia (Anna Valle)

con il vicino di casa
di Ortisei, Elio
Ferrari (Francesco
Arca, 41 il 19/11).

LA FAMIGLIA CARUANA SCAPPA DA ROMA DOPO IL FALLIMENTO DI UNA BANCA E UN OMICIDIO

SILVIA E CLAUDIO (ossia Anna inchiesta per lo scandalo finan- Riccardo viene trovato morto, il ex agente dei Servizi segreti, i
Valle e Claudio Gioè) hanno due ziario della banca in cui lavora. principale indiziato dell’omicidio Caruana cambiano identità e, in
figli e sono una famiglia felice. Claudio così riceve numerose mi- è proprio lui. La fuga appare l’u- attesa di dimostrare la verità, ini-
Finché un giorno lui finisce sotto nacce e quando il collega e amico nica soluzione. Con l’aiuto di un ziano una nuova vita in Alto Adige.

26 ©Riproduzione riservata
serie di Raiuno ambientata in Alto Adige: «Abbiamo girato sottozero»

e non solo per la trama

Palermo mi stimola, mi piace lavorarci
e ha una dimensione più umana».
Siete abitudinari oppure ogni tanto
vi viene voglia di cambiare vita?
Anna: «Con il lavoro che faccio, co-
me potrei amare le abitudini? Cambio
di continuo orari, a volte li so il giorno
prima. Amo le novità, anche le improv-
visate. E mi piace tanto viaggiare».
Claudio: «Ho scelto un mestiere che
non ha nulla di abitudinario. Ho l’oppor-
tunità di lavorare in posti meravigliosi.
Mi sento un privilegiato».
Siete mai dovuti ripartire da zero?
Anna: «No, ma non mi spaventa l’idea,
l’importante è che ci siano i miei punti
saldi, ossia la famiglia e il lavoro».
Claudio: «Ogni volta che finisco un
lavoro riparto da zero. Noi attori siamo
precari per natura».
Ognuno, si dice nella serie, ha
un lato segreto. Anche voi?
Anna: «È giusto che ognuno ab-
bia il suo spazio, pure in amore.
Anche io ho un lato che tengo
solo per me e ho momenti in
cui sto con me stessa».
Claudio: «Sì, la vita privata».
È un segreto o potete sve-
larci cosa farete in futuro?
Anna: «Sto finendo le riprese
della serie di Canale 5 “Luce dei
tuoi occhi”: giro proprio a Vicenza,
la mia città, di cui sto scoprendo an-
goli che non conoscevo».
Claudio: «Io invece i primi di dicem-
bre ultimerò le riprese di “Màkari”,
serie per Raiuno ambientata a San MARITO E MOGLIE
Vito Lo Capo, vicino a Trapani. Sono Anna Valle (45) e
Saverio Lamanna, un giornalista e Claudio Gioè (45)
“detective per caso” nato dalla penna sono i coniugi Silvia
di Gaetano Savatteri. Sono stati Stellati e Claudio
Caruana.
quattro mesi intensi. Poi mi Cambieranno
riposerò e tornerò a Palermo identità e
a godermi i miei affetti». ■ diventeranno
Anna Fabbri e
Giorgio Marasco.
 LORELLA CUCCARINI arriva ad AMICI e noi la celebriamo
DAGLI
ARCHIVI
DI
SORRISI
Ora sarà la prof più
di Paolo Fiorelli 1984

S
CON GRILLO
Baudo la vuole
e non è lei la più ama- a “Fantastico 6”
ta dagli italiani (para- dove affianca
frasando lo slogan di Beppe Grillo
un celebre spot che la (72). Tornerà
vedeva protagonista) protagonista
dello show
poco ci manca. Nel corso di anche l’anno
oltre trent’anni noi di Sorrisi successivo,
abbiamo dedicato a Lorella questa volta
Cuccarini una montagna di ar- con Alessandra
ticoli e di interviste. E ora che 1985 Martines.
torniamo a ve-
derla in tv, sta-
volta nel ruolo GLI ESORDI A sinistra, Lorella agli inizi della carriera: faceva
AMICI di professores- la ballerina di fila per tournée di altri artisti, programmi tv
CANALE 5 sa di ballo nella e convention aziendali. Fu proprio durante una di queste
sabato che venne scoperta da Pippo Baudo.
nuova stagione
ore 14.10
di “Amici”, ab-
biamo deciso di festeggiare AI TELEGATTI
così questa sua nuova avven- Viene premiata
al Gran premio
1989
tura: aprendo gli archivi del
internazionale
giornale alla ricerca delle foto della tv con
più emozionanti della sua car- i co-conduttori
riera. Ne sono saltate fuori di Gianfranco
bellissime, guardate qua... ■ D’Angelo (84) ed
Ezio Greggio (66)
per “Odiens”,
varietà comico
del sabato sera
di Canale 5.

A TEATRO AFFIATATISSIMI
Dal 1997 al Negli Anni 90
1999 porta Lorella forma
in tournée con Marco
insieme con Columbro (70)
Giampiero una coppia
1993 Ingrassia
(59 il 18/11)
davvero
irresistibile:
la versione conducono
A SANREMO Lorella Cuccarini teatrale insieme cinque
affianca Pippo Baudo (84) del musical edizioni di
alla conduzione del 43° Festival “Grease”. “Paperissima” e
di Sanremo. Tornerà due anni È un successo due di “Buona
dopo come cantante in gara. travolgente. Domenica”.
1997 1994
28 ©Riproduzione riservata
 LA NOTTE VOLA
con 10 foto che raccontano la sua straordinaria carriera Il titolo della sua
canzone “La

amata dagli italiani

notte vola”
diventa quello
del programma
dedicato agli
Anni 80 da lei
presentato.

DI NUOVO
SUL PALCO
Lorella torna
2006
a teatro per
portare in tour
con Cesare
Bocci il musical
“Sweet
Charity”, di cui 2001
registra anche
tutte le canzoni
in un disco.

2008

MI FACCIO IN TRE Si scatena tra

canto, ballo e conduzione
a “La sai l’ultima?” al fianco di
Massimo Boldi. È la decima
edizione dello storico
programma di Canale 5.

2018 SULL’ISOLA
La grande
novità della
seconda
stagione di
2020 “L’isola di
Pietro” è il suo
IN CATTEDRA! Chiusa l’esperienza in ingresso nel
Rai a “La vita in diretta”, Lorella cast, nel ruolo
Cuccarini (55) torna a Mediaset e di Isabella, al
diventa la professoressa di danza di fianco di Gianni
“Amici”, il talent di Maria De Filippi. Morandi (75).

29
 MASSIMO RANIERI parte su Raitre con QUI E ADESSO
SEGUITEMI!
Dietro le quinte con me
scoprirete tanti segreti
I «Nel programma avrò molti ospiti.
l panino è rimasto tut-
to lì, sul tavolo del suo
camerino al Teatro
Sistina. Sono le ot-
to e mezzo di sera e
Massimo Ranieri si ferma
solo pochi minuti prima
di riprendere le prove del
nuovo show in onda dal 26
novembre su Raitre. Non
ha voglia di cenare, prende
solo un frutto. Per arrivare
a mezzanotte, quando nor-
malmente termina la sua
giornata di lavoro, si ricari-
ca con il caffè amaro, lascia-
to freddare e sorseggiato
un po’ alla volta, e con l’im-
mancabile cioccolato extra
fondente. Da mesi lavora
alla scrittura del suo nuovo
programma “Qui e adesso”
e da circa tre settimane vive
praticamente “recluso” al
Sistina per le prove.
Massimo, perché il tito-
lo è “Qui e adesso”?
30 ©Riproduzione riservata
Ma che dico ospiti, sono gli amici
di una vita: Gianni Morandi,
Francesco De Gregori e...»
di Stefania Zizzari
«“Qui”: a teatro, la mia ci fermiamo davanti a nul-
casa. “Adesso”: continuia- la”. Il nostro pensiero va a
mo a lavorare. Anche nel tutte le persone che invece
momento difficile che vi- si sono dovute fermare».
viamo. Vorremmo dare un Come sarà il program-
segnale al pubblico, dire: ma?
“Signori, noi ci siamo, non «Non è il solito varietà
“signore e signori, ecco a
voi...”. Lo spettacolo è strut-
turato in modo particolare,
ci sarà un retropalco come
un “refugium peccatorum”,
una specie di confessionale.
Lì incontro gli ospiti, che
non è il termine giusto per-
ché sono miei amici, perso-
IL NUOVO DISCO ne con le quali ho a che fare
Il 27 novembre esce
il nuovo disco di Ranieri e da anni e anni. Vengono a
si chiama “Qui e adesso”,
come lo show in tv.
trovarmi, si parla, ci si rac-
conta. Si va a braccio, se-
guendo solo un canovaccio.
Non è la solita intervista, tra
l’altro non mi piace fare le
interviste. Piuttosto ci pia-
cerà raccontare qualcosa
di noi, della nostra amicizia
e non solo, che finora non
abbiamo mai svelato. Non
a caso ho usato il termine
“confessionale”. Ci sposte-
remo tra il retropalco e il
palco vero e proprio, pro-
veremo qualche canzone,
verranno fuori cose sincere
e intense, soprattutto vere.
A volte magari non perfette,
ma a me la perfezione non
piace, e va bene così».
Quali sono gli amici che
verranno a trovarla?
«Da Gianni Morandi a
Gianna Nannini, da Claudia
Gerini a Gianni Togni, da
Al Bano a Francesco De
Gregori, da Irama a Gino

Vannelli, in collegamento
dal Canada. E molti altri».
Avrà compagni di viag-
gio fissi in tutte le quat-
tro puntate?
«Sì. Il tocco di comicità
è affidato ai The Jackal e
a Maria Di Biase. E poi ci
sono l’orchestra che mi
accompagna sempre nei
miei spettacoli e un corpo
di ballo meraviglioso di 20
ballerini. Scoprirete, e sono
sicuro che conquisteranno
il pubblico, il duo delle
Ebbanesis, delle straordi-
narie cantanti».
Perché ha scelto di rea-
lizzare lo show al Teatro
Sistina di Roma?
«Innanzitutto perché è il
tempio del varietà. E poi
perché nel 1972 mi conge-
dai dal mio pubblico con
uno spettacolo, “‘O surdato
‘nnammurato”, due mesi pri-
ma di partire militare. E in
Vi porterò
dove il pubblico
non ha accesso,
dove l’atmosfera
è informale,
dove gli artisti
si confidano
prima di andare
in scena
MASSIMO
RANIERI (69)
platea c’era anche Vittorio canzone facessimo quest’al- Torniamo agli ospiti.
De Sica, che ne aveva cu- tra?”. “E se provassimo a Nella prima puntata c’è
rato la regia. Ogni volta dire questo invece di quel- Gianni Morandi.
che entro in questo teatro lo?”. È tutto all’impronta. «Con Gianni ci conoscia-
mi emoziono come fosse il Il canovaccio si costruisce mo da ben 55 anni e abbia-
primo giorno di lavoro, pen- giorno per giorno, ora per mo poco da dirci, nel senso
sando a chi ha calcato qui ora, minuto per minuto». che basta che ci guardiamo
il palcoscenico: Totò, Anna Ha parlato dello spa- negli occhi per leggere il
Magnani, Aldo Fabrizi, Nino zio del retropalco come pensiero dell’altro. E così
Manfredi. Mi sento funzionale allo si parte, a ricordare il no-
come abbracciato, spettacolo. È una stro passato di ragazzini, e
protetto e coccolato scelta originale. anche il nostro presente».
da una coperta fat- QUI «Sì. Mi piace far vi- Come vi siete conosciu-
E ADESSO
ta dai nomi di artisti vere quell’ambiente ti lei e Gianni?
immensi». RAITRE dietro le quinte. Ci «Era a “Scala reale” nel
da giovedì 26
L’atmosfera sem- ore 21.20
sono due poltrone, 1966, io avevo 15 anni, lui
bra quella da “la- anzi due sedie, c’è 22. Lo guardavo e me lo
vori in corso”: come si una macchinetta del caffè, mangiavo con gli occhi
costruisce un programma che ovviamente non può perché era il mio idolo,
di prima serata? mancare a casa mia. Un am- ascoltavo le sue canzoni, il
«Si parte da un’idea e su biente piuttosto scarno, co- pensiero di andare a Roma
quello si regge tutto. È una me una stanzetta informale, e trovarmelo lì davanti mi
sorta di sceneggiatura, che dove accolgo i miei amici, faceva emozionare tremen-
noi non abbiamo. Stando prima di spostarci poi nel damente. Arrivai a Roma
qui ogni giorno in teatro e “salone”, che è il palcosce- senza i calzini perché non
provando, vengono delle nico di questo bellissimo ce li avevo, un vestito nero
idee. “Ma se invece di questa teatro». di gabardine racimo-
31
MASSIMO RANIERI
lato chissà da chi, che
mi andava stretto e aveva
le maniche troppo corte:
così conciato, secco sec-
co com’ero, sembravo uno
stecchino. Ma il mio ricordo
preciso di Gianni Morandi
risale alla “Canzonissima”
del 1970: ci siamo divertiti,
il Teatro delle Vittorie era
la nostra casa, eravamo lì
da ottobre a gennaio e per
tre giorni a settimana si
stava insieme con prove,
controprove e poi la serata
in diretta. Facevamo ipo-
tesi su chi avrebbe vinto,
scherzavamo. E con lui
giocavamo a carte, a scopa,
nei camerini. Subito dopo la
mia vittoria però incrociai
Gianni dietro le quinte sulle
scale e ricordo la sua stretta
di mano vigorosa, un po’
stizzita, e i complimenti pro-
nunciati a mezza bocca: si
capiva che gli dava fastidio
che un ragazzino, anzi uno
“scugnizzo”, lo avesse bat-
tuto... (ride). Ci scherziamo
ancora su».
E con Gianna Nannini?
«L’ho conosciuta 50 anni
fa, era poco più che una
ragazzina, io
cantavo alla
“Bussola” e
lei dopo le
prove mi ve-
niva a pren-
dere con un
motorino per
accompagnarmi
in hotel».
Il suo show rac-
conta anche quello
che succede dietro
le quinte di uno
spettacolo. Lei
cosa fa prima di
andare in scena?
UN’AMICIZIA
NATA LONTANO
Gianni Morandi
(75) e Massimo
Ranieri. Morandi
è ospite della
prima puntata. I
due si sono
conosciuti oltre
50 anni fa,
quando nacque
l’idea di una
rivalità tra di loro,
smentita poi
da un’amicizia
consolidata nel
tempo. Tra gli altri
ospiti ci saranno
Francesco
De Gregori, Gianna
Nannini e Al Bano.
«Prima di entrare in scena «Sì, ho voluto realizzare sempre in viaggio, in
faccio il “sound check” (il questo disco per rendere tournée per i teatri di
controllo del suono, ndr), onore ad alcune bellissime tutta Italia. Come sta
e vado in camerino a rilas- canzoni degli Anni 70 che vivendo questo momen-
sarmi un po’. Poi arriva la in quel periodo, per dedi- to così difficile?
mia sarta e mi chiede cosa carmi al teatro, non sono «Come tutti, con l’ansia, la
voglio mettere. Guarda caso riuscito a promuovere per paura, l’angoscia, la tensio-
poi indosso sempre le stes- bene e non hanno così ne che il coronavirus ci sta
se cose perché mi affezio- avuto fortuna come altre. facendo vivere. La cosa che
no a quella camicia, a quel Mi sembrava doveroso nei più mi addolora è che non
vestito, a quella cravatta e confronti dei grandi autori puoi stringere una mano,
a quelle scarpe. A volte mi che le hanno scritte. Parlo abbracciare, dare una pac-
dico: “Quasi quasi cambio di “Via del Conservatorio”, ca sulla spalla, prendere un
le scarpe”. E poi: “Ma per- “Ti ruberei”, “Per una don- caffè con qualcuno. Per noi,
ché? Fino a ieri sono andate na” e tante altre». che siamo un popolo lati-
bene... perché le devo C’è anche un inedito no, è ancora più frustrante.
cambiare?”. Qui viene scritto da Gino Vannelli Queste cose mi mancano
fuori la mia napole- e cantato con lui. molto. E sento la tristezza
tanità, e quella sca- «Sì, si chiama “Siamo che non si riesce a scaccia-
ramanzia che fa uguali” e l’abbiamo registra- re. La sera rientro a casa e
parte del nostro to tra l’Italia, dove sono io, e per strada non c’è nessuno a
mestiere». il Canada, dove si trova lui. causa del coprifuoco».
Sta per Di Vannelli sono stato sem- È ottimista?
uscire, il pre un immenso ammirato- «Certo! Tutto questo pas-
27 novem- re, per la sua musica, per serà. Deve passare. E quan-
bre, il suo la sua voce unica al mon- do sarà il momento sono
nuovo disco do, per il modo di cantare sicuro che si scenderà in
che si chia- perfetto... l’ho chiamato, ci piazza come quando è fini-
ma come il siamo parlati e ha sposato ta la guerra: tutti in strada
program- questo mio progetto. Ne so- a cantare, ballare, abbrac-
ma: “Qui e no davvero felice». ciarsi. E ridere. Soprattutto
adesso”. Lei è abituato a stare ridere». ■
©Riproduzione riservata 33
 COVID-19 Dà l’immunità nel 90% dei casi, è sicuro e le prime dosi

Tutto quello che c’è da

di Giusy Cascio Cerchiamo di fare chiarezza con

I
Massimo Clementi, Direttore del la-
l mondo intero parla del vacci- boratorio di Virologia e Microbiologia
no progettato e sviluppato dalla dell’Ospedale San Raffaele e docente di
società tedesca BioNtech con microbiologia e virologia all’Università
l’azienda americana Pfizer, che Vita-Salute San Raffaele di Milano, che
durante la fase tre della speri- ha risposto alle domande che tutti noi
mentazione è risultato efficace nel ci facciamo.
90 per cento dei casi nel prevenire la Professore, a che punto siamo
comparsa dei sintomi del Covid. Per con la sperimentazione?
l’Organizzazione mondiale della sanità «Lo studio sul vaccino Pfizer ha coin-
è una notizia «incorag- volto più di 43 mila partecipanti. La
giante» e i mercati metà ha ricevuto un placebo, ovvero un
hanno reagito in falso vaccino del tutto innocuo. Sono
modo euforico con state somministrate due dosi del vac- ottimistiche e si può parlare di un ri-
le Borse europee in cino: tra la prima e la seconda sono sultato eccellente, se consideriamo che
rialzo. Possiamo trascorsi 21 giorni, la seconda dose i normali vaccini antinfluenzali hanno
iniziare a è stata somministrata l’8 novembre e un’efficacia tra il 40 e il 60 per cento.
sperare? l’efficacia della vaccinazione è stata Questo vaccino per efficacia somiglia
Quanta raggiunta dopo sette giorni. In tutto ai migliori per l’infanzia, come quello
strada c’è ci sono stati 94 casi di infezione da per il morbillo».
ancora Covid-19. I risultati indicano che il vac- Come funziona il vaccino Pfizer?
da fare cino è efficace in più di 9 casi su 10, cioè «Il vaccino Pfizer, che tecnicamen-
perché in più del 90 per cento delle persone te si chiama BNt162b2, contiene un
ERTO la pande- che lo hanno ricevuto. Ma l’indagine Rna (molecola di acido ribonuclei-
IL NOSTRO ESP
PP
IL VIRO LO GO mia venga non è ancora terminata, si concluderà co, ndr) “messaggero”, che viene
AS SI M O CL EM ENTI (68) debellata? alla fine del mese. Le previsioni sono utilizzato per produrre nelle cellule
M
la proteina Spike, ovvero quella che
rappresenta la chiave di ingresso del
LA SPERANZA È ANCHE IN UNA CURA virus nell’organismo, ma non contiene
tutto il resto che serve a infettarci. La

A l telegiornale
sentiamo spesso
parlare di anticorpi
monoclonali dagli effetti
“miracolosi”. C’entrano
qualcosa con il vaccino?
«Nulla» chiarisce Massimo
Clementi, virologo
dell’Ospedale San Raffaele
di Milano. «Gli anticorpi
monoclonali sono utilizzati
come farmaco per la
malattia in corso o come
profilassi per difendersi
dall’infezione. Sono
anticorpi naturali, non
costruiti ma moltiplicati
in laboratorio e vengono
trasmessi nell’organismo
con una semplice iniezione
intramuscolo. Entrano
subito in circolo e
bloccano
il virus
nel giro
di tre
giorni (come si è visto nel
caso dell’ex presidente
degli Stati Uniti Donald
Trump, che è stato
curato in questo modo).
Si è investito molto per
sviluppare questo tipo di
siero, ci sono 10-15 studi,
tra cui uno italiano a
Siena, che danno risultati
ottimi: l’efficacia si
attesta circa nell’80
per cento dei casi».
produzione di questa proteina attiva
gli anticorpi contro il Covid e l’immu-
nità viene stimolata in modo rapido».
Quanti altri vaccini esistono?
«Si stanno studiando più di 200 vac-
cini. Fra questi, circa 50 si stanno te-
stando sull’uomo e 10 sono in fase
avanzata di sperimentazione. Tra i più
promettenti c’è quello dell’azienda far-
maceutica tedesca CureVac, un altro
americano dell’azienda Moderna e il
vaccino dell’istituto Jenner di Oxford,
anche questo in fase tre, con il nome

34 ©Riproduzione riservata
arriveranno dall’America a fine anno. Un esperto ci spiega...
sapere sul VACCINO
I TEST SULL’UOMO
Il vaccino prodotto
dall’azienda
americana Pfizer è
risultato efficace
nel 90% dei casi.
Tra le “cavie”
che hanno preso
parte alla
sperimentazione,
Walter Isaacson
(68), ex direttore
di “Time” e autore
della biografia di
Steve Jobs.
tecnico Chadox1, che rispetto a quel- a giorni dovrebbe essere pubblicato
lo Pfizer ha un meccanismo diverso. un lavoro riassuntivo, dettagliato e
Anziché l’Rna, come “navicella” per internazionale, per valutarlo. Perché la
le informazioni si usa un adenovirus trasparenza in questi casi è necessaria:
reso inattivo che trasporta la proteina dubbi non ce ne devono essere!».
Spike all’interno delle cellule. Anche il Quando saranno disponibili le
vaccino di Oxford, come quello Pfizer, prime dosi del vaccino Pfizer?
potrebbe essere pronto per la fine del «A fine anno ci saranno 50 milioni di
2020. In genere per validare l’efficacia dosi per immunizzare fino a 25 milioni
di un vaccino servono dai quattro ai di persone. Nei primi mesi del 2021 ce
cinque anni, ma siamo in una situazio- ne saranno 1,3 miliardi. La presidente
ne di emergenza. Quindi nelle ultimis- della Commissione europea Ursula von
sime fasi di sperimentazione, intanto, der Leyen ha annunciato un contratto
le dosi vengono prodotte per essere per l’acquisto di 200 milioni di dosi, con
disponibili quanto prima». l’opzione per altri 100 milioni».
Si parla tanto anche di un vaccino Chi potrà vaccinarsi?
cinese e di uno russo, lo “Sputnik «La sperimentazione è stata fatta con
V”. Possiamo fidarci? volontari dai 16 agli 85 anni d’età. Non
«Quanto a sperimentazione clinica, c’è interesse a vaccinare i più piccoli
i cinesi sono stati i primi a partire e per cui la malattia non è clinicamente
hanno un vantaggio temporale. Il loro rilevabile statisticamente. Si darà
è un vaccino classico, coltivato e poi precedenza agli operatori sanitari
“ucciso” in formaldeide, come quel- e ai soggetti fragili che hanno delle
lo antipoliomielite che fu sviluppato “comorbidità”, cioè diabete, iperten-
da Jonas Salk negli Anni 50. Ma in sione, cardiopatie… E potrà farlo
Brasile la sperimentazione del vaccino anche chi è positivo all’Hiv o alle
cinese è stata bloccata qualche gior- epatiti B e C».
no fa per un grave incidente. Anche Potrà fare il vaccino anche chi
il vaccino russo, lo “Sputnik V”, è in ha avuto il Covid in forma più
fase avanzata di sperimentazione e o meno grave?
«Non lo sappiamo ancora. Perché
non sappiamo quanto dura l’immu-
nità dovuta alla malattia. L’immunità
permanente non dipende dalla gravità
della patologia».
Quanto durerà l’immunità del
vaccino?
«Non sappiamo se sarà un vaccino
“a vita” o se richiederà dei richiami.
Le aziende dicono che dura un anno
dalla somministrazione. Io comunque
consiglierei di fare un test sierologi-
co dopo una quindicina di giorni per
vedere se ha funzionato».
Effetti collaterali dopo la som-
ministrazione?
«Nella sperimentazione si sono avuti
quelli lievi, classici: dolore nel punto
dell’iniezione, astenia, febbre, mal di
testa, soprattutto tra i più giovani».
Un anno basterà a debellare
l’epidemia?
«Dal punto di vista epidemiologico è
il tempo minimo per sviluppare la fa-
mosa immunità di gregge, perché cioè
succeda qualcosa che porti a far sì che
l’infezione decresca. E non è necessa-
rio vaccinare tutti: basta immunizzare
il 60-70 per cento della popolazione
perché il virus non circoli».
Il vaccino sarà gratuito?
«Mi auguro proprio di sì. I costi in
genere sono sostenuti dal Sistema sa-
nitario nazionale».
Potrebbero esserci problemi
nella distribuzione?
«Di tipo logistico. Il vaccino va
conservato a temperature bassis-
sime: -75, -80 gradi. Questo va con-
siderato per organizzare trasporti,
stoccaggio, distribuzione. Il vaccino
può essere tenuto nei frigo normali
non più di cinque giorni, poi
è inutilizzabile». ■
35
 ELENA SOFIA RICCI interpreta Rita Levi-Montalcini in
ELENA SOFIA
RICCI (58)
Così sono diventata di Solange Savagnone
Q
uando il film è
stato presentato
ad “Alice nella
città”, sezione
della Festa del
cinema di Roma dedicata
ai giovani, il pubblico si è
commosso. «Ha avuto tanti
applausi. Vedevo gli occhi
lucidi in sala nonostante le
mascherine» spiega Elena
Sofia Ricci, che interpreta
la scienziata premio Nobel
per la Medicina Rita Levi-
Montalcini nel film per la tv
che vedremo il 26 novembre
su Raiuno: «Questa figura di
donna così protesa verso i
giovani è molto contempo-
ranea, sia dal punto di vista
scientifico sia dal punto di
vista umano. Ma è anche un
personaggio divertente,
talmente appassio-
nata del suo lavoro
che non conosceva
orari».
Ci spieghi me-
glio…
«Aveva sposato la
RITA scienza e non concepi-
COME DUE UA I
LEVI-MONTALCIN va che qualcuno potesse
GOCCE D’ACQ (1909-2012)
avere una famiglia. Aveva
Elena Sofia Ricci un forte senso della mora-
interpreta
la scienziata Rita le e dell’etica. Spero sia un
Levi-Montalcini esempio per i ragazzi. Ho
quando voluto fortemente questo
quest’ultima progetto. Rita ha una storia
aveva circa molto complessa. L’avevo
78 anni.
amata e conosciuta attra-
verso i suoi libri, ancora pri-
ma che mi fosse presentato
il progetto. La mia agente di
allora, Marina Diberti, una
38 ©Riproduzione riservata
decina di anni fa quando
andavo in giro a proporre
le grandi donne del ’900, mi
continuava a dire di fare lei,
ma non potevo. Era viva ed
era una superstar molto pop
che si sapeva raccontare da
sola. Poi otto anni fa Rita se
ne è andata e nel 2016 an-
che Marina. Ma pochi mesi
dopo mi è arrivata questa
sceneggiatura meravigliosa.
È stato un segno!».
Come mai il film va in
onda soltanto ora?
«Il progetto è rimasto fer-
mo per un po’ perché tutte
le ricerche di cui si parla nel
film non erano state ancora
messe a punto. Poi, quando
finalmente alcuni dei farmaci
che sono stati sintetizzati gra-
zie alle scoperte della Levi-
Montalcini sono diventati
accessibili, abbiamo fatto il
film che, però, è liberamente
ispirato alla sua storia».
Che cosa c’è di vero?
«Alcuni riferimenti sono
reali, ma spesso sono stati
cambiati i nomi e le storie ro-
manzate. Però non c’è niente
di inventato. La ragazzina di
cui si parla nel film è esistita
sul serio, anche se non era
una violinista: la bimba che
la interpreta è Elisa Carletti,
una vera violinista. Per tro-
varla ho scatenato mio mari-
to compositore e tanti amici
musicisti, e fra le tante pro-
poste, alla fine, è stata scelta
lei. Come pure è vero che
Rita comprò un appartamen-
 LA VITA INCREDIBILE
DI UNA GRANDE
un film tv: «Una star pop e un esempio per i giovani» DONNA E SCIENZIATA

un premio Nobel
togliere, perché non doveva
essere una caricatura».
Che effetto le ha fatto il
risultato finale?
«La prima volta che mi
sono vista è stata sullo
R ita Levi-Montalcini è
nata a Torino nel 1909
ed è morta a Roma nel
smartphone e poi alla Festa 2012. Figlia di un ingegnere
di Roma: mi sono emoziona- e di una pittrice, nel 1930
ta tanto. Anche perché lo era si iscrive a Medicina e sei
il pubblico. Ho visto l’amore anni dopo si laurea con
per questa donna». lode. Quindi si specializza
Quanto è difficile in- in neurologia e psichiatria.
terpretare una persona A causa delle leggi razziali,
EMOZIONI Elena Sofia Ricci con Elisa Carletti (13), vera violinista essendo la sua famiglia
che interpreta una bambina che rischia la cecità per un realmente esistita?
ebrea, scappa in Belgio, poi
problema neurologico e che la Levi-Montalcini cerca di curare. «Tanto, come lo è sta-
torna a Torino e quindi si
to interpretare Francesca nasconde a Firenze. Dopo la
to al suo collaboratore stori- aude!”, il motto latino usato Morvillo, magistrato e mo- Seconda guerra mondiale si
co Franco (interpretato da anche dal filosofo tedesco glie del giudice Falcone, e trasferisce negli Stati Uniti e
Luca Angeletti, ndr) a pochi Immanuel Kant, ossia “Osa Veronica Lario, ex moglie di ci resterà fino 1977. Intanto
metri dal Consiglio nazionale conoscere, osa sapere”». Silvio Berlusconi. La prima inizia a lavorare anche con
delle ricerche, il Cnr, perché Anche fisicamente c’è cosa, quando ti immergi in l’Italia: dirige il Centro di
se aveva un’illuminazione, stato un grosso lavoro di una donna esistita o ancora ricerche di neurobiologia (dal
anche di notte, lui doveva trasformazione. in vita, è il rispetto». 1961 al 1969) e il Laboratorio
correre. Ci siamo concentra- «Per prepararmi ci vole- Ora è sul set di “Che Dio di biologia cellulare (dal 1969
ti sugli anni del Nobel, vinto vano due ore e mezzo di ci aiuti”. Come stanno al 1979), entrambi del Cnr.
Nel 1986 vince il Nobel per la
nel 1986, ma ci sono trucco. È stato fatto andando le riprese?
Medicina grazie alle ricerche,
molti flashback: l’in- sul mio viso con ma- «A marzo ho avuto il Covid, iniziate negli Anni 50, che la
fanzia a Torino, la vita teriali particolari, ma per fortuna senza sintomi, portarono alla scoperta del
da studentessa quan- RITA LEVI- senza aggiungere pez- e ho ancora una certa im-
MONTALCINI “Fattore di crescita” delle
do era l’unica donna zi. Rita non era facilis- munità, ma sto comunque cellule nervose, studiato
a voler fare il medico, RAIUNO sima da fare, abbia- attenta. Ora il mio motto ancora oggi per trovare la
giovedì 26
le leggi razziali». mo tutti il ricordo di è diventato: “Cerca di fre- cura ad alcune gravi malattie
ore 21.25
Che cosa l’ha col- com’era negli ultimi quentare persone negative” del sistema nervoso:
pita di Rita? anni, ma io dovevo restitu- (ride). Lavoriamo 12 ore al tra queste, la Sclerosi
«Sono stata nella camera irla più “giovane”, intorno giorno. Corriamo come mat- laterale amiotrofica (Sla) e
dove ha vissuto. C’era una ai 78 anni. Così sono anda- ti per consegnare le puntate, l’Alzheimer.
branda con un materasso per ta dall’imitatrice Emanuela non sapendo quale sarà il
dormire. Ma passava il tempo Aureli, amica meravigliosa nostro destino. Ma lavorare
a studiare. In camera aveva che ringrazio e che mi cu- è sempre una gioia perché
il microscopio, tantissimi cd cinava piatti sopraffini, ma è un set bellissimo e non
di musica classica e sulla li- che non potevo mangiare riesco a togliermi di dosso
breria erano appiccicati con perché Rita era magrissi- suor Angela: è come se fosse
lo scotch dei foglietti con ma. Con lei abbiamo lavo- un supereroe con il velo, ma
scritte frasi importanti per rato prima sull’imitazione, basta che lo tolga e posso
lei, tra cui spiccava “Sapere poi abbiamo cominciato a trasformarmi in un’altra». ■
È STORIA Rita Levi-Montalcini
riceve il Nobel dal re Carlo XVI
Gustavo di Svezia (74) nell’86. 39
 GIORGIO PANARIELLO ha scritto un libro toccante sul fratello

Se non fosse per i miei

di Giusy Cascio
foto di Luca Pozzaglio

G
iorgio Panariello è una perso-
na di gran cuore. Quando si
racconta lo fa con generosi-
tà, anche se confidare quello
che ha dentro è doloroso. Da
pochi giorni, mentre lo abbiamo visto
sostituire il suo amico Carlo Conti al-
la conduzione di “Tale e quale show”,
ha pubblicato un libro molto intimo:
“Io sono mio fratello” (Mondadori). A
leggerlo, ci si commuove.
Giorgio, iniziamo dal titolo, che
ha un significato profondo.
«Al posto di mio fratello Franco, che
non c’è più dalla notte del 26 dicembre
2011, avrei potuto esserci io».
Racconti.
«Siamo nati dalla stessa madre, ma
da due padri diversi, io nel 1960, lui
nel 1961. Siamo stati abbandonati tutti
e due, solo che io sono cresciuto con i
nonni, lui no, perché loro non potevano
permettersi un altro figlio. E quindi
Franchino fu messo in un istituto. Ma
questo io l’ho scoperto solo a 8 anni».
Prima credeva che i suoi genitori
fossero i nonni.
«Li chiamavo Ma’ e Ba’, mamma e

IL FRATELLO
FRANCO RIELLO
PANARIELLO GIORGIO PANA
19 60,
(1961-2011) È NATO NE L
A
UN ANNO PRIM .
ANCO
DEL FRATELLO FR
A CARRIERA
AGLI INIZI DELL
DA AT TO RE , FRANCO
STENTE
ERA IL SUO ASSI

40
scomparso nove anni fa: «Al suo posto avrei potuto esserci io»
amici non so dove sarei
babbo. Ma poi, per la cattiveria dei
compagni di scuola (“Come mai i tuoi
sono così vecchi?”), capii che mia ma-
dre era la signora Raffaella, che veniva
a trovarmi solo nelle feste comandate.
Un Natale, mi presentò un ragazzino
e mi disse: “Lui è tuo fratello”. Non
avrei mai pensato che le nostre vite
avrebbero preso pieghe così diverse».
Lei nel mondo dello spettacolo, lui
nel tunnel della tossicodipendenza.
«Dati i suoi trascorsi con gli stupefa-
centi, tutti pensarono che fosse morto
per overdose. Invece no, Franco si era
disintossicato. Quella notte, sul lungo-
mare di Viareggio, a ucciderlo è stato
il freddo. Dopo una cena con qualche
bicchiere di troppo, alcuni finti amici
l’hanno abbandonato lì, per strada, co-
me un vecchio materasso. Ho scritto
questo libro per senso di giustizia, per
raccontare chi era davvero Franco.
Gli volevano bene tutti, persino quelli
a cui aveva rubato un portafogli per
comprarsi le dosi. Voglio dire grazie a
chi negli anni gli ha offerto un pasto o
un lavoretto nel momento del bisogno».
Il ricordo più tenero che ha di lui?
«Le nostre partite a pallone. Io ero
più scarso, infatti stavo in porta. Lui
SHOW”
“TALE E QUALEBRE 2020
DEL 6 NOV EM
INSEPARABILI
Nella serata in cui
Panariello
sostituiva l’amico
Carlo Conti,
in ospedale per il
Covid, è arrivato
ospite Renato Zero
(70), altro amico
fraterno di Giorgio.
Il loro abbraccio ha
commosso tutti.
invece era un “cigno”, durre da solo, ho chiesto il
capiva il gioco col suo in- sostegno degli altri giudici,
cedere a testa alta, come soprattutto Loretta Goggi,
Antognoni, il mitico ca- che è una signora della tv.
pitano della Fiorentina». Sentivo la responsabilità per
La notizia dell’assur- lo show, ma anche il vuoto
da fine di Franco arrivò attorno a noi. Forse a casa
con una telefonata. si percepiva meno, ma sen-
«Alle sette del mattino. za Carlo, senza il pubblico,
Era Carlo Conti. Disse: sembrava di fare la radio. Poi,
“Forse è tuo fratello”. dopo le esibizioni di Agostino
Lui mi è stato sempre vi- Penna e Pago, che lo aveva-
UNA LETTURA
cino, come i veri amici. COMMOVENTE no imitato, è arrivato Renato,
Al funerale c’era persino Il nuovo libro quello vero e...».
Leonardo Pieraccioni. autobiografico di E con lei, suo storico imi-
Venne da Firenze con la Giorgio Panariello tatore, eravate “4 Zeri”.
Smart, lui che non si muo- “Io sono mio fratello” «Sì (ride). Ma Renato per
(Mondadori, 18 euro,
ve di casa neanche per la ebook 9,99). me è più di un’imitazione. Lui
Terza guerra mondiale. è stato il primo personaggio
Alla messa venne anche Renato Zero. famoso che ho fatto, quello che mi ha
Sono fratelli per me, se non fosse per reso popolare. Mi scalda il cuore quan-
loro non sarei dove sono ora». do dice: “Nì, vai tu al posto mio, così mi
Si sente. E si è visto anche il 6 riposo”. È stato commovente averlo lì».
novembre a “Tale e quale show”. Da sorcino, qual è la canzone di
Com’è stato sostituire Carlo, che Renato Zero che le somiglia di più?
era in ospedale ricoverato per il «“La favola mia”. Il verso “Dietro que-
Covid, e avere ospite Renato Zero? sta maschera c’è un uomo” è l’essenza
«Ho vissuto nell’apprensione per del mio lavoro. La canzone dà il titolo
Carlo, che per fortuna adesso sta me- allo spettacolo teatrale sui miei 60 anni
glio. E non me la sono sentita di con- rimandato per la pandemia. Un insieme
di ricordi e aneddoti da cui è nato il libro,
che ho scritto durante il lockdown».
Perché l’ha dedicato alla sua
compagna?
«Ho dedicato il libro a Claudia (la mo-
della Claudia Maria Capellini, ndr)
perché è la donna che amo e volevo ci
fosse anche un po’ di lei nei momenti
della mia vita che non ha vissuto».
Il suo libro arriverà a molte per-
sone, come una carezza.
«Mi auguro che sia di conforto a chi ha
avuto un fratello, un amico, un vicino
di casa in situazioni difficili. Con la
speranza che uscirne è possibile». ■
©Riproduzione riservata 41
 ALESSIO VIOLA A tu per tu con il conduttore di Ogni mattina
Per fortuna ho tre sveglie
di Barbara Mosconi il televisore su Tv8 lo trovate
in studio in un programma di
O
gni mattina Alessio Viola apre informazione e intrattenimento:
gli occhi «e sa che ha altre tre con lui, giornalista e volto di
sveglie messe sul cellulare». Sky da anni, c’è Adriana Volpe.
Fa colazione, legge i giornali, Titolo lapalissiano: “Ogni mat-
prende il motorino «e va a sbattere». tina”. Tutto questo da quasi cin-
Beh, per fortuna è successo solo una que mesi.
volta! Le altre mattine arriva indenne Alessio, quando suona la
negli studi di Sky a Rogoredo, periferia sveglia cosa pensi?
sud di Milano. Se alle 9.45 accendete «La faccio suonare. Mi alzo sem-
pre dopo la terza sveglia.
Anche se adesso ho preso
il ritmo. Mi mancava, dopo
OGNI tanti anni a Sky Tg24, dove
MATTINA a volte ti capitava di finire tar-
TV8 dissimo, altre volte di andare in
da lunedì onda all’alba. Ora mi sembra di
a venerdì essere tornato a scuola».
ore 9.45
Da giugno su Tv8 conduci
un contenitore di oltre quattro ore.
«La lunga diretta non mi pesa, la pa-
lestra del telegiornale si fa sentire.
L’anno scorso per i 50 anni dello sbar-
co sulla Luna a Sky facemmo uno
speciale di nove ore, dalle quattro
del pomeriggio fino all’una di notte».
Quattro ore sono nulla.
«“Ogni mattina” è ben diviso, io so-
no più presente nella prima parte
con vocazione news e attualità. La
seconda, dove si dà spazio al costu-
me, è più “volpesca” o “volpina”».
A proposito, come vanno i rap-
porti con Adriana Volpe?
«Molto bene, è molto dolce e
piacevole. Una bella persona. Le
ho dato il benvenuto a Sky, lei
arrivava da Rai e Mediaset».
Nemmeno uno screzio?
ALESSIO «Lei si porta dietro questa infini-
VIOLA (45)
ta querelle con Giancarlo Magalli.
Le ho detto subito: “Io sono ve-
nuto già litigato” e così non c’è
stato nessun problema».
ALESSIO CON ADRIANA VOLPE (47)
Da cinque mesi sei lì, puntuale,
“ogni mattina”, salvo tre settimane.
«Sono stato colpito da una sbarra men-
tre uscivo in motorino da un parcheggio:
è scesa all’improvviso e mi ha rotto il
naso. Ho dovuto fare un intervento, met-
tere i punti. C’è chi prende le buche a
Roma e chi le sbarre a Milano».
Parli da romano doc.
«Sono di Roma nord e faccio parte di
quella generazione evoluta per cui la
cosa più bella di Milano non è “il treno
per Roma”. Milano mi piace, però sono
un romano innamorato di Roma, del
suo cielo, del suo clima, della sua luce».
Sognavi di fare questo mestiere?
«Da sempre volevo fare qualcosa nella
comunicazione, poi che fosse giornali-
smo, spettacolo, televisione, pubblicità...
Sono cresciuto con Maurizio Costanzo,
Michele Santoro, Enrico Mentana e
Gianfranco Funari per il giornalismo.
Poi Pippo Baudo, Corrado Guzzanti e
Renzo Arbore nell’intrattenimento. Ho
in testa dei bei maestri».
Alla fine hai scelto il giornalismo.
«Ho cominciato scrivendo sui gior-
nali, una bellissima base del mestiere.
Giorgio Dell’Arti aveva fondato a Roma
un service che forniva articoli pron-
©Riproduzione riservata 43
 A LATO, UNA FOTO CHE IL GIORNALISTA
HA PUBBLICATO SUL SUO PROFILO
INSTAGRAM DOPO L’INCIDENTE
IN MOTORINO DI FINE SETTEMBRE
ALESSIO VIOLA
ti a giornali e agenzie. Scrivevo
in maniera schizofrenica di tutto,
a volte facevo pezzi di spettacolo,
politica e sport nella stesso giorno».
Come sei finito in tv?
«Dopo un colloquio con Emilio
Carelli, allora direttore del tg di
Sky. Mi fece fare un po’ di prove
e decise di assumermi. La prima
diretta fu un disastro. Ero inviato
per un caso di cronaca e per il ner-
vosismo continuavo a muovermi
su e giù sui talloni, così che en-
travo e uscivo dall’inquadratura».
E come sei passato alla con-
duzione?
«Ci ho messo sei mesi. Andavo
in onda nel daytime. E anche lì la
prima diretta fu terribile. Avevo
un auricolare dove mi parlavano
in dieci, di fronte il gobbo da leg-
gere, in basso le agenzie. Andai in
confusione e dissi che la benzina
era aumentata a 1.800 euro al litro.
Sono finito a “Striscia la notizia”
con Iacchetti e Greggio che urla-
vano: “Ma allora!”».
In tanti anni di televisione
che cosa hai tolto e aggiunto
a quello che eri?
«Ho tolto un po’ di imbarazzo: la
diretta mi ha insegnato a valoriz-
zare ogni cosa che ti capita tra le
mani, a trovare naturalezza e legge-
rezza. Inoltre ho imparato che non
A SKY TG24: «NON MI SONO MAI
CHIUSO IN UN SETTORE, PASSAVO
DAL FESTIVAL DI SANREMO
ALLA MARATONA POLITICA»
è serio prendersi troppo sul serio».
Infatti su Twitter e Instagram
distribuisci arguzie a 360°.
«Una mia amica dice che so-
no un “conduttista”, un mix tra
conduttore, giornalista e battu-
tista. Mi commuovo quando sot-
to le mie battute c’è un “like” di
Corrado Guzzanti, sono cresciuto
con lui. L’anno scorso Giovanni
Benincasa mi voleva far condurre
“Battute” su Raidue, ma poi non
si è trovato un accordo».
Ti manca il tavolone di Sky
Tg24?
«Mi mancano i colleghi, ma è bene
cambiare. Il tg ti dà un ritmo pazze-
sco, l’idea che sei sempre di corsa
e tutto si brucia rapidamente. Nei
mesi scorsi ho girato “Venti20” per
Tv8, sei puntate che raccontano i
primi 20 anni di questo millennio, si
possono vedere e rivedere sul sito.
Stiamo pensando a uno speciale
per dicembre, “Venti20 e quasi 21”».
In una tua scheda sul web si
legge: «Alessio Viola non ha
tatuaggi». Rilevante?
«Non lo so. Comunque confer-
mo. Con tutte le cose “definitive”
mi arrovello e non riesco a far
niente, a cominciare da un tatuag-
gio, un mutuo o un matrimonio».
Ecco: situazione in amore?
«Come i tatuaggi. Niente». ■
 MYRTA MERLINO La conduttrice di L’aria che tira su La7 è

Vi aspetto la domenica
di Antonella Silvestri dopo aver letto la dichia- versazione Marco mi disse: di truccarmi e pettinarmi ma

È
razione d’amore del suo “È tutto inutile. Tu non ti fai ne ho di più di mettermi co-
una donna innamo- Marco che, in una recente corteggiare, mi prendi solo in moda con i miei ospiti».
rata. E la passione, intervista, l’ha definita giro”. Io gli risposi: “Mettimi In studio con lei abbia-
quando è forte, può «l’amore della sua vita»? alla prova”. Quella mia di- mo visto Gerardo Greco
avere effetti rigene- «Se sul lavoro non ho mai chiarazione gli ha dato il co- e in collegamento dalle
ranti. Lo sa bene la avuto un colpo di fortuna, raggio di partire in quarta». loro abitazioni Claudio
giornalista Myrta Merlino, perché tutto quello che ho Perché inizia questo nuo- Amendola e Mario Monti…
esplosione di ottimismo ed fatto me lo sono guadagna- vo programma? «Due mondi opposti.
eleganza. Al telefono non to, con Marco posso dire di «Ci hanno tolto il pranzo Claudio, oltre a essere un
nasconde un pizzico di stan- essermi rifatta con gli inte- della domenica, gli amici in grande attore, è un attento os-
chezza. «Ho 13 ore di diret- ressi. L’ho conosciuto quando casa, i genitori, i nonni. La servatore della realtà. Mario
ta a settimana» ci dice, con avevo 47 anni e incontrare gente vuole compagnia e io Monti, che tutti conosciamo
la voce di chi non si l’amore a questa età, dico che non siamo soli. Se come il premier tecnico dei
risparmia mai, la sto- quando non l’avevo durante la settimana sono in tempi difficili della nostra
rica padrona di casa trovato nemmeno a onda per raccontare la realtà Italia, è stato spesso ospi-
L’ARIA
di “L’aria che tira” (a CHE TIRA 18 anni, è fortuna. con un flusso velocissimo, la te a “L’aria che tira”. Dietro
cui bisogna aggiunge- Lui è paziente, gene- domenica è l’occasione per quell’aspetto di persona ri-
LA7
re “L’aria che tira - Il da lunedì a venerdì roso». rilassarci e riflettere su quello gorosa, Monti è spiritoso e
diario”, una sorta di ore 11.00 Marco Tardelli che è accaduto e che verrà. ha sempre la battuta pronta».
“meglio di” in onda il in sottofondo dice Il clima è più tranquillo. Ho Come sceglie, invece,
sabato alle 12.10). A ricaricar- sorridendo: «Myrta non meno voglia i temi da trattare
la però ci pensa il suo fidan- capisce quanto sia nelle puntate?
zato, l’ex calciatore Marco fortunata»… «In due ore ci occu-
Tardelli, uno degli eroi del Come l’ha conqui- piamo di politica, sani-
Mundial di Spagna ‘82. «Mi stato? tà, spettacolo, cucina,
tiene sempre la mano, come «Marco adora le mie ma la cosa che più mi
in questo preciso istante» mani, tant’è che sul sta a cuore sono le
confessa ridendo. Dal 15 no- display del suo tele- storie della gente co-
vembre Myrta ha debuttato, fonino ne ha una foto. mune che scelgo dalle
sempre su La7, con il nuovo Credo che di me ap- 80 mila mail ricevute
programma festivo dal titolo prezzi l’energia, la cu- sul mio canale “Dillo
“L’aria di domenica”, in on- riosità. L’ho conosciuto a Myrta” (dilloamyr-
da nel primo pomeriggio a in una fase della vita in ta@la7.it, ndr) aper-
partire dalle 14.05. Il promo cui lui era più “seduto”. to durante il primo
recita così: «Non è il momen- Marco dice che con me lockdown».
to di stare soli. Stiamo assie- ha cominciato di nuovo È spaventata dalla
me, facciamoci compagnia. a correre». concorrenza?
Raccontiamo la politica, l’at- Come vi siete cono- «Io non esisto ri-
tualità, la cronaca, ma anche sciuti? spetto alle mie com-
le vostre storie, le grandi e le «Eravamo amici da 15 petitor… Mi affaccio
piccole». E lei di stare sola anni ma lui non si era di domenica in un
non ha alcuna voglia… mai dichiarato. Una sera orario in cui ci sono
INSIEME AL COMPAGNO
Myrta, cosa ha provato durante una nostra con- MARCO TARDELLI (66),
due giganti: da un
EX CALCIATORE E CAMPIONE
46 ©Riproduzione riservata DEL MONDO NEL 1982
sempre più lanciata e si racconta a Sorrisi. Amore compreso

per farci compagnia

lato Mara Venier e dall’altro svolto con passione».
Lucia Annunziata. Arrivo Il suo compagno lavora
in punta di piedi con la mia a “La Domenica Sportiva”
credibilità in un pomeriggio quindi non risentirà molto
festivo iper-presidiato. Le ho del suo ulteriore impegno?
chiamate perché siamo ami- «Al contrario! Lui me ne ha
che ed entrambe mi hanno dette di tutti i colori (Myrta
fatto gli auguri dicendomi che ride e anche Marco che le è
sono coraggiosa. La tv non è ancora accanto, ndr)».
poi quel mondo di mostri che E le sue domeniche del
si dice. Per fortuna ci sono cuore?
donne che non odiano le altre «Quelle trascorse a casa di
donne». mia nonna paterna
Ne ha incontrate Maria, in una palazzi-
invece di donne na con vista sul golfo
che le hanno reso L’ARIA DI di Napoli, che orga-
difficile fare questo DOMENICA nizzava mega pranzi
mestiere? LA7 con tutti i parenti.
«Nella mia vita ho domenica Preparava le pizzelle
vissuto tante situa- ore 14.00 fritte con pomodoro
zioni in cui sono stata e formaggio. Forse un
scavalcata. Ho fatto una lunga giorno mi porterò in studio una
gavetta. Dopo avere comincia- pizzella e me la mangerò in
to con Minoli, mi sono fatta diretta (sorride)».
dieci anni di scrittura dietro Myrta, lei ha
le quinte lavorando come una u n a g r a n d e
matta per poi condurre un pic- personalità.
colo programma su Raitre e Chissà quanti
in seguito approdare a La7». uomini intervistati
Prima di “L’aria di dome- si saranno inna-
nica” come erano scanditi morati di lei… Faccio
i suoi giorni di festa? «Guardi, le dico anni e poss questo mestiere da MYRTA
«Tra il tempo per il mio com- la verità, non ho quel mondoodire che la tv non ètanti MERLINO (52)

pagno e quello per i miei figli mai avuto l’ap- Per fortuna di mostri che si dicep.oi
che, quando erano piccoli, proccio seduttivo nei non odiancoi sono donne che
le altre don
seguivo nei compiti e che confronti degli uomini ne
ora, essendo grandi, vedo a che ospito o inter-
pranzo». visto. Però entro
È una madre apprensiva? subito in em-
«Voglio ricevere i messaggi patia con loro.
dei miei figli anche quando so- Divento amica.
no in onda. Una vive a Londra, Non mi pongo
l’altro si trova a Parigi. Il “la- come donna da
voro” di madre l’ho sempre corteggiare». ■

©Riproduzione riservata 47
 MULAN Arriva (con Sorrisi) la versione con attori in carne e ossa

Questo film è una vera

N
on potete vederlo
nei cinema (che
sono chiusi a
causa dell’emer-
genza sanitaria)
ma potete trovarlo in edico-
la con Sorrisi! Stiamo par-
lando di “Mulan”, l’ultimo
grande film della Disney,
che poi è la versione “live
action” (cioè con attori in
carne e ossa) del cartoon
del 1998. È da almeno quat-
tro anni che gli appassiona-
ti lo aspettavano, cioè da
quando, a ottobre del 2016,
la Disney annunciava una
colossale “caccia alla pro-
tagonista” attraverso una
serie di audizioni che, circa
mille provini dopo, avreb-
bero portato alla scelta di
Liu Yifei per il personaggio
di Mulan. Poi le riprese nel
2018 e la lunga attesa per
l’uscita nelle sale, prevista
in Italia per il 26 marzo
2020 e rinviata più volte a
causa dell’emergenza. Ora,
come detto, il film arriva
direttamente in edicola,
oltre che in streaming (per
gli abbonati alla piattafor-
ma Disney+). E anche se
avete visto il cartoon, non
crediate di sapere già tut-
to: rispetto al classico del
1998 ci sono molte novità...
Nasce da un poema
Il film si ispira a un poema
popolarissimo in Cina, “La
ballata di Mulan”, composto
1.500 anni fa. Ne esistono
varie versioni perché il ma-
noscritto originale è andato
perduto.
La prima femminista?
La cosa più sorprendente
del poema è che... sembra
scritto oggi. Il tema di fon-
do, infatti, è il rifiuto della
protagonista di sottomet-
tersi a un destino già deci-
so per lei dalle tradizioni e
dalla società, per inseguire
invece le sue vere aspirazio-
ni. La ballata narra la storia
della giovane Mulan, fiera e
combattiva, che si arruola
nell’esercito imperiale al
posto del padre ormai de-
bole e anziano, travesten-
dosi da uomo. Per 12 anni
serba il suo segreto (nel film
invece lo svelerà prima) fi-
no a ricevere solenni onori
dall’imperatore: solo quan-
do torna a casa e rimette i
suoi vestiti femminili, i com-
pagni sbalorditi capiscono
che è una donna.
In principio fu il cartoon
La prima versione Disney
della leggenda di Mulan fu

Mulan (Liu Yifei)

con il trucco tradizionale
e in versione cartoon
con il draghetto Mushu

Liu Yifei (33 anni) Nel cartoon Mulan

con l’armatura: per si tagliava i capelli,
te
ricostruire fedelmen mentre nel nuovo fil
m li
gli ab iti de ll’e po ca la a tre cci a.
igeler raccoglie in un
costumista Bina Da
è stata m es i in Cin a.

48 ©Riproduzione riservata
del classico Disney nato da... una ballata cinese di 1.500 anni fa!

di Paolo
Fiorelli

quella a cartoni animati
del 1998, diretta da Tony
Bancroft e Barry Cook. Il
nuovo film segue la trama del
precedente ma se ne distacca
in diversi punti. Nel remake
in “live action” non c’è più il
draghetto Mushu (che nel
cartoon era il miglior amico
di Mulan) e compare invece
una sorella, Xiu.
La protagonista
Liu Yifei è nata a Wuhan
ma ha vissuto per quattro
anni in America da bambi-
na. Tornata in Cina, è di-
ventata famosa come can-
tante e attrice. Per il ruolo
di Mulan è stata scelta tra
mille candidate, oltre che
per la bravura, perché parla
un perfetto inglese e per la
sua abilità nelle arti mar-
ziali. Infatti ha girato senza
controfigure quasi tutte le
scene di lotta del film.
Un cast di star orientali
Nel film recitano altre star
cinesi come Gong Li (è la
strega Xianniang) e Jet Li
(è l’Imperatore).
Made in Oceania
Solo poche scene sono sta-
te girate in Cina; il set prin-
cipale era in Nuova Zelanda,
tra paesaggi sconfinati di
una bellezza senza tempo.
Precisione storica
Gli invasori stranieri erano
definiti Unni nel film a car-
toni ma Rouran nel remake,
il che lo rende storicamente
più esatto. Infatti i Rouran
avevano usanze e tradizioni
distinte; erano tribù noma-
di che vivevano ai confini
a nord della Cina tra il IV
e VI secolo d.C., quando si
svolge l’azione.
Una nuova sensibilità
Nel cartoon del 1998
Mulan si innamorava del
suo comandante Li Shang,
ma in seguito al cambia-
mento di sensibilità porta-
to dal movimento “Me too”
è stato deciso di cambiare
questo dettaglio della storia:
ora Mulan si innamora di un
soldato di grado pari al suo.
La canzone di Carmen
Carmen Consoli esegue
in italiano un pezzo della
colonna sonora. Si intitola
“Coraggio, onestà e lealtà”.
Successo spaziale
Su Venere c’è un cratere
che gli astronomi hanno
chiamato... Mulan! ■

GLI INVASORI Sopra, le

armate nomadi nel film
in live action; a fianco,
il terribile Shan Yu,
capo degli Unni nella
versione animata.
Sopra, una scena d’azione nella
versione live action e, sotto, ECCO IL DVD
in quella a cartoni del 1998 Arriva finalmente la
(Mulan è in groppa a Khan, il suo storia di Mulan nella
cavallo preferito fin da bambina) nuova versione “live
action”, diretta dalla
talentuosa regista
neozelandese Niki Caro.
Trovate il dvd con Sorrisi
al prezzo complessivo di
L’azione si svolge nella Cina del VI secolo 14,90 euro.
In edicola
con Sorrisi!
49
 La band salentina abbonata al numero 1 delle classifiche torna con

Ecco la vera storia di

IN FORMAZIONE I BoomDaBash
hanno partecipato a Sanremo 2019
classificandosi undicesimi. «Un altro
Festival? Non sappiamo neanche
se si farà, ma con
il brano giusto...
perché no?».

BLAZON (41) PAYÀ (35)

Angelo Cisternino Paolo Pagano
«Ricordo l’Mtv Days «Quando scrivi una
KETRA (34) 2011 a Torino, dove canzone ci deve
Fabio Clemente vincemmo nella essere un messaggio.
«Amo la musica grazie sezione “New Anni fa girammo il
a mia mamma: aveva un generation”: 100 mila video di “Un attimo”
negozio di abbigliamento persone in piazza nel carcere di Lecce.
e io passavo i pomeriggi Castello per quattro Abbiamo cantato in
dentro la sua macchina, ragazzi del Salento. mezzo ai detenuti,
parcheggiata lì davanti, BIGGIE BASH (35) - Angelo Rogoli
Lì abbiamo capito «Difficilmente scrivo stando fermo anche quello è
in attesa che finisse. che non era più un un messaggio: la
Ascoltavo Barry White, in studio: i testi mi vengono fuori nei
hobby, ma poteva momenti più disparati della giornata, musica salva con
i Queen, Bob Marley. essere un lavoro». le parole, anziché
Certe note ti restano magari mentre sto guidando.
Il ritornello di “A tre passi da te” mi è distruggere».
dentro».
venuto in testa mentre ero in bagno
a lavarmi e a mettere i calzini».
50
Don’t worry. Ma agli inizi i quattro furono scambiati per ladri d’auto!
noi BOOMDABASH
P
rima cosa, il nome:
BoomDaBash si-
gnifica “esplodi il
colpo”. A seguire,
i numeri: 20 Dischi
di platino, mezzo milione di
clic sui loro video e tre bei
record (“Per un milione” è
il brano più trasmesso di
Sanremo 2019, “Mambo
Salentino” e “Karaoke” quelli
più ascoltati e ballati nelle
ultime due estati). È appena
uscita, e si sentirà moltissi-
mo, “Don’t worry”, una can-
zone dove i BoomDaBash,
con un coro di bambini,
ripetono insistentemente il
titolo che significa “Non ti
preoccupare”. «È stata scrit-
ta un anno fa ma rappresenta
bene il momento che stiamo
vivendo» svelano.
Ma chi sono davvero i
BoomDaBash, che dal
Salento in 15 anni si sono
fatti conoscere a suon di
reggae in tutta Italia? La
storia comincia nei pri-
mi anni di questo secolo.
Angelo Cisternino, per tutti
Blazon, si muove irrequieto
a Mesagne, un paese a pochi
chilometri da Brindisi. È uno
dei tanti ragazzi che si ritro-
vano alle feste in spiaggia
suonando reggae: «Eravamo
un collettivo di dj e avevamo
un impianto giamaicano fat-
to in casa: in Salento erano
gli anni del fermento nella
scena reggae» racconta.
«Quando ero bambino i miei
genitori andavano in balera
e mentre loro ballavano io
osservavo il dj».
di Barbara Mosconi - foto di Flavio & Frank
zione. «Ero, come si dice,
uno “scappato di casa”» rac-
conta. «Ho fatto il lavapiatti,
il commesso, lavorato in un
pub, ho pure giocato a calcio
a livello agonistico: avevo
una mezza carriera ma sono
WORRY - IL BEST sempre stato onesto, sape-
E ESCE “DON’T I MIGLIORI PEZZI
A METÀ DICEMBR
, CHE RACCOG LIE vo di non poter arrivare in
OF 2005-2020”BAND E QUALCHE INEDITO
DELLA Serie A e ho cambiato rotta».
Poi arriva Payà, ossia Paolo na il terzo, Angelo Rogoli Ketra va a Roma, si iscrive
Pagano. Abitava a Trepuzzi, detto Biggie Bash. Anche a Giuriprudenza, fa un so-
altro paese del Salento verso lui abita a Mesagne, se ne lo esame ma nel frattempo
Lecce, aveva 16 anni, andava va in giro con la cresta in conosce Biggie, anche lui
in scooter a casa dell’ami- testa e gli anfibi ai piedi nella Capitale per studiare.
co, afferrava il microfono e perché canta in una band «Biggie dormiva sulla bran-
cantava. «Avevamo allestito punk, “I malvagi randagi”. dina di casa mia, le prime
uno studio nella mia casa in Al porto viene organizzata canzoni le abbiamo create
campagna» racconta Blazon. “La giornata dell’arte”, si in 20 metri quadri, giorno e
«Circolavano questi 45 giri esibiscono i gruppi delle notte a comporre, in questa
di musica giamaicana dove scuole. «Io suonavo nell’a- periferia romana dove pas-
in un lato c’era la rea rock» racconta sava mezza scena reggae».
canzone e nell’al- Biggie. «Dall’altra La formazione è completa.
tro lato la parte parte c’erano i Il primo album esce nel 2008,
strumentale, e noi BoomDaBash e la si chiama “Uno”: «Perché era-
ci cantavamo so- gente si affollava vamo sicuri che saremmo an-
pra». Così dopo lì. Mi sono fatto dati avanti». E infatti, a oggi,
la musica c’è an- avanti». Il primo hanno pubblicato in proprio
che una voce: «Da pezzo della band è (con una loro etichetta indi-
IL NUOVO SINGOLO
bambino ero stona- Tra gli autori, Rocco “Ghetto children”, pendente) cinque album e il
to, non ero quello a Hunt e Tommaso una base strumen- sesto arriverà a metà dicem-
cui i grandi diceva- Paradiso. tale di Damian bre. Caparbiamente. Quanto?
no: “Canta, che sei Marley (il figlio di «Il primo disco l’abbiamo re-
bravo!”» dice Payà. «Abitavo Bob) dove Biggie canta in gistrato due volte. Avevamo
nello stesso paese di Nandu inglese e Payà “rappa” (o già finito tutti i brani quando
Popu, il cantante dei Sud meglio “mpunna”) in salen- una notte i ladri entrarono
Sound System, con altri tino. I ruoli sono definiti. nella casa di campagna di
ragazzi andavamo a spiarli Manca il quarto, Fabio Blazon e rubarono tutto:
quando provavano. All’inizio Clemente in arte Ketra: è il computer, strumenti, pure i
lui pensava che volessimo beatmaker, quello che fa le divani». Si misero a lavorare,
rubargli la macchina, poi mi basi musicali e produce (e trovarono i soldi, ricompraro-
insegnò alcune piccole tec- che oggi fa grandi numeri in no tutto e ricominciarono. Ed
niche che mi sono servite». coppia con Takagi). Ketra è era solo l’inizio... ■
A Brindisi entra in sce- abruzzese, salentino d’ado-
©Riproduzione riservata 51
 GUIDA MUSICA I BRANI DEL MOMENTO, I DISCHI PIÙ ATTESI E LA PAROLA AI PROTAGONISTI

Le SUPERCLASSIFICHE della settimana

NEI NEGOZI DI DISCHI
I 10 CD PIÙ VENDUTI
RENATO ZERO
1 Zerosettanta vol. 2
L’album, uscito il 30 ottobre,
è il secondo volume della tri-
logia preparata da Renato
Zero per festeggiare i suoi 70
anni. Contiene 14 brani tra
cui “L’amore sublime”.
IN RADIO
LE 10 CANZONI PIÙ ASCOLTATE
NEGRAMARO
1 Contatto
Si conferma al primo posto
delle radio per la terza set-
timana l’ultimo singolo dei
Negramaro, che dà anche il
titolo al nuovo album uscito
il 13 novembre.
SU SPOTIFY
LE 10 PIÙ FORTI IN STREAMING
SFERA EBBASTA
1 Bottiglie privè
Si impone per la terza setti-
mana su Spotify il brano di
Sfera Ebbasta prodotto da
Charlie Charles, contenuto
nel suo album “Famoso” in
uscita il 20 novembre.

N TIZIANO FERRO FEDEZ N GEMITAIZ FEAT. NITRO

2 Accetto miracoli: L’esperienza degli altri 2 Bella storia 2 Mama
BRUCE SPRINGSTEEN DAVID GUETTA & SIA N GEMITAIZ
3 Letter to you 3 Let’s love 3 Mondo di fango
N nuovo ingresso R rientro

R RENATO ZERO MILEY CYRUS GAZZELLE FEAT. EMIS KILLA E GEOLIER

4 Zerosettanta vol. 3 4 Midnight sky 4 Destri
ARIANA GRANDE DUA LIPA FEAT. MADONNA N GEMITAIZ
5 Positions 5 & MISSY ELLIOTT Levitating 5 Alright
N FIORELLA MANNOIA JOEL CORRY RONDODASOSA FEAT. CAPO PLAZA
6 Padroni di niente 6 Head & heart 6 Slatt
R PINK FLOYD J-AX FEAT. MR RAIN BLOODY VINYL, SLAIT E THA SUPREME
7 The best of the later years 1987-2019 7 Via di qua 7 FEAT. MARA SATTEI E COEZ Altalene
stabile

R ENNIO MORRICONE CLEAN BANDIT & MABEL FEAT. 24KGOLDN ERNIA

8 Platinum collection 8 Tick tock 8 Superclassico
R QUEEN LADY GAGA N GEMITAIZ FEAT. FABRI FIBRA
9 Platinum collection 9 911 9 In una Benz
in discesa

R VASCO ROSSI N SAM SMITH N GEMITAIZ FEAT. IZI

10 Vasco Nonstop Live 10 Diamonds 10 Marte
FONTE: MONDADORI STORE - I CD PIÙ VENDUTI NELLE LIBRERIE FONTE: EARONE - I BRANI PIÙ ASCOLTATI NELLE RADIO ITALIANE FONTE: SPOTIFY - CLASSIFICA DEI BRANI PIÙ ASCOLTATI IN ITALIA
in ascesa

DAL 5 ALL’11 NOVEMBRE DAL 6 AL 12 NOVEMBRE DAL 6 AL 12 NOVEMBRE

Il primo cd di cover di Tiziano Ferro non sorpassa Renato Zero

I simboli indicano le posizioni rispetto alla scorsa settimana:

LA NOVITÀ PIÙ ATTESA della seconda parte del podio immutato rispetto
settimana era il primo suo “Zerosettanta” alla scorsa settimana, con
album di cover firmato (mentre il capitolo “Midnight sky” di Miley
da Tiziano Ferro, precedente, pur Cyrus che cerca la scalata
“Accetto miracoli: intitolato “Volume alle prime posizioni e una
L’esperienza degli 3”, è al quarto sola novità, “Diamonds” di
altri”. Ma almeno posto). È sesto, Sam Smith.
30 E LODE

nella nostra invece, il nuovo Il singolo più forte in

esclusiva classifica album di inediti di GEMITAIZ (32) streaming resta “Bottiglie
dei cd più venduti, Fiorella Mannoia privè” di Sfera Ebbasta,
la raccolta non è “Padroni di Anche tra le canzoni più anche se la Top 10 è
riuscita a superare niente”, che ascoltate in radio non invasa dai pezzi inediti
Renato Zero, che non sorpassa la cambia la vetta, dove di Gemitaiz contenuti
resta al primo popstar Ariana ritroviamo “Contatto” nel suo recente mixtape
posto con la FIORELLA
Grande. dei Negramaro e un “QVC9”. F. C.
)
MANNOIA (66
54
 a cura di Francesco Chignola

LA PLAYLIST DI
Pur di suonare dal vivo
faccio concerti al drive-in
L’artista italo-americana LP racconta Consigliate dalla redazione: ecco
le 10 nuove canzoni che questa
il suo nuovo brano e l’anno che verrà settimana hanno fatto da
colonna sonora al nostro lavoro.
MENTRE LE NOSTRE ORECCHIE sono ancora piene
di “The one that you love” e “Girls go wild”, il 19 CLAUDIO BAGLIONI
Io non sono lì
novembre LP pubblica sulle piattaforme digitali
Baglioni regala una ballata
la canzone “How low can you go”, e il 20 arriverà su un amore che si trova ad
anche il videoclip. È un regalo che la rocker di affrontare incolmabili distanze.
radici italiane (il vero nome non mente: Laura
BOOMDABASH
Pergolizzi) fa ai suoi fan. Ed è l’antipasto di un Don’t worry
2021 che riempirà di musica con un album e un La band salentina ci farà ballare
tour che in luglio la dovrebbe portare a Torino, (e pensare positivo) anche in
Marostica (VI), Roma e Firenze. autunno (vedere a pag. 50).
Com’è nata l’idea di questo regalo? ONERÀ BILLIE EILISH
LP (39 ANNI) SU NEL 2021.
«Quando sei seduto su una montagna di nuovi DAL VI VO IN ITA LIA Therefore I am
TORINO,
pezzi veramente eccezionali, è divertente dire: LA VEDREMO A . La 18enne Eilish ha un talento
(VI ), ROMA E FIRENZE
“E questo te lo farò sentire… adesso!”. Non MAROSTICA che sembra inestinguibile.
scherzo, vorrei buttarli fuori tutti subito, e PINGUINI TATTICI NUCLEARI
invece lascerò che escano un po’ per volta». immaginata in un cartone animato… In realtà, Scooby Doo
Però c’è il nuovo album in lavorazione… ogni auto ha il suo spazio “dedicato”, così la Riecco i Pinguini, ispirati dal
«Ho già canzoni per due album! Il disco è pieno, gente può uscire, muoversi e perfino ballare». simpatico cane dei cartoni.
insomma, e penso che uscirà ad aprile». Saranno i “live” più strani della sua vita… FIORELLA MANNOIA
Sta sperimentando nuovi tipi di eventi dal «Li paragonerei solo a un concerto che ho Padroni di niente
vivo. Ci sono per esempio dei concerti in fatto proprio in Italia in un’arena all’aperto (si Una riflessione profonda sul
un drive-in californiano: come funzionano? riferisce al concerto del 2017 all’Arena Flegrea nostro rapporto con il pianeta.
Il pubblico ascolta stando in auto? di Napoli, ndr): tra me e il pubblico c’era un CARA
«Mi sono preparata pensando che ogni auto- enorme spazio vuoto e mi aspettavo che da Tevere
mobile avesse la sua faccina e la sua persona- un momento all’altro arrivassero i gladiatori!». Continuate a seguire questa
lità, come nel film “Cars”. Insomma mi sono Enrico Casarini giovane cremasca. Farà strada.
FOO FIGHTERS
GLI ALBUM DELLA SETTIMANA Shame shame
Una scarica rock arriva dalla
grande band di Dave Grohl.
LA CAMBA
Qui e ora
Federica Camba firma pezzi
per molti divi del pop. Ma il
Edoardo Bennato Fabrizio Moro Sfera Ebbasta Jimi Hendrix meglio lo tiene per sé.
NON C’È CANZONI D’AMORE FAMOSO LIVE IN MAUI
Rock / Canzone d’autore NASCOSTE Rap Rock GAZZELLE
Canzone d’autore Lacri-ma
Un mito del rock torna a La discussa superstar del Riviviamo le atmosfere di
provocare con ironia in otto “Voglio stare con te” e “Nun rap italiano nel suo terzo un leggendario concerto Occhio al testo: qui si cela un
gioco degno di un enigmista.
inediti e 12 brani di reperto- c’ho niente” sono due nuo- album solista riflette sui all’aperto che Hendrix ten-
rio rivisitati (ben 15 in vini- vi brani che affiancano altre pro e sui contro della fama ne alle Hawaii nel 1970. Il MARCO CARTA
le). Ospiti speciali: il fratello nove canzoni d’amore che con l’aiuto di colleghi come doppio cd si accompagna a Domeniche da Ikea
Eugenio, Clementino e Moro ha reinventato con la Marracash e produttori un incredibile documenta- Suoni Anni 80 per un brano
Morgan. Dal 20/11 solita intensità. Dal 20/11 come Diplo. Dal 20/11 rio in blu ray. Dal 20/11 sulla voglia di diventare adulti.

©Riproduzione riservata 55
GUIDA
In collaborazione con

CUCINA
FETTINE DI LONZA
ALLA PAPRICA (E PATATE)
Ecco un piatto facilissimo ma di sicuro effetto.
Ottimo da preparare per una semplice cena Preparazione
20 MINUTI
o per un’occasione più importante
Cottura:
INGREDIENTI • vino bianco 120 Per le patate 30 MINUTI
millilitri • patate 1 kg
Per la carne • aglio 1 spicchio • sale fino q.b.
• lonza di maiale • olio extravergine • timo 5 rametti Dosi per:
4 PERSONE
(12 fettine) 600 g d’oliva q.b. • aglio 1 spicchio
• paprica dolce 5 g • timo 4 rametti • pepe nero q.b.
Calorie per
• farina 00 q.b. • acqua 120 g • olio extravergine porzione: 550

PREPARAZIONE Nel frattempo prepa-

•
Lavate e ta- rate le fettine di lonza.
gliate le patate in
4 o 6 spicchi in base • Infarinate tutte
alla loro dimensione le fettine di lonza 1 e
ma senza sbucciarle. tenetele da parte. Dieci 1 2 3
Trasferitele in una minuti prima di ulti- le fettine di lonza in- te la paprica e l’acqua frattempo anche le
ciotola e condite con mare la cottura delle farinate. Cuocete cir- 2. Mescolate bene per patate saranno cotte,
olio, sale, pepe, aglio patate, versate un filo ca 1 minuto per lato. ottenere una salsina sfornatele e servitele
e timo sfogliato. d’olio in una padella Sfumate con il vino senza grumi. Versate con le fettine di lonza
Mescolate bene e, ampia. Aggiungete bianco. Continuate la la salsina in padella. alla paprica ben calde.
a questo punto, tra- uno spicchio di aglio cottura sino a com- Salate a piacere e
sferite in una pirofi- schiacciato e 4 rametti pleta evaporazione cuocete ancora per • Il consiglio: potete
la. Cuocete in forno di timo. Lasciate roso- della parte alcolica. 5 minuti circa a fuo- aggiungere, a vostro
statico preriscaldato lare l’aglio e le erbe per co dolce. Le fettine gusto, anche altri aro-
a 200° per 40 minuti un paio di minuti a fuo- • Nel frattempo, in dovranno risultare mi come salvia fresca
nel ripiano medio. co vivace. Aggiungete una ciotolina, versa- belle cremose 3. Nel o peperoncino. ■

La cena ideale per dormire bene e dire addio a stress e umore nero!
Tra i disagi correlati alla pandemia, ci sono dall’azione equilibrante sull’umore. • SE ALLA BASE DELL’INSONNIA C’È
i disturbi del sonno dovuti all’esposizione • PER CHI FATICA AD ADDORMENTARSI, dello stress, la cena dovrebbe sempre for-
continua a notizie allarmanti. La soluzione l’ideale è cenare con un primo piatto nire calcio (latticini, frutta secca, rucola,
di Samantha Biale
BUONO A SAPERSI

è la cena giusta. Il sonno è il ricostituente
naturale più potente di cui disponiamo
per compensare gli effetti dello stress e
rinforzare il sistema immunitario.
Ecco le 3 regole per una notte rigenerante.
• A CENA NON DOVREBBE MAI MAN-
CARE L’APPORTO DEL TRIPTOFANO,
presente in patate, formaggi freschi, pe-
sce azzurro e cereali integrali come orzo
e avena che apportano anche magnesio,
poiché i carboidrati complessi miglio-
rano il trasporto del triptofano verso il
cervello. Un ottimo piatto “soporifero”?
Una porzione di pasta integrale (o di
legumi) con verdure e una spolverata
di formaggio oppure un piatto di ce-
reali saltati in padella con olio
e semi di sesamo tostati che
apportano magnesio, calcio
e triptofano, amici del relax.
radicchio, calamari, acciughe, pepe nero
prezzemolo, salvia, rosmarino e basilico) e
magnesio (pane e cereali integrali, ciocco-
lato amaro, frutta secca, fagioli, ceci, car-
ciofi, biete, spinaci, grana e parmigiano).
Un’idea rubata dalla tavola dei vegani?
Una spolverata di “lievito alimen-
tare in scaglie”: un condimento
ricco di vitamine del gruppo B
che contrastano l’irritabilità.

Nutrizionista e “diet coach”. www.samanthabiale.com ©Riproduzione riservata 57

 AFFERRATE
NUOVE POSSIBILITÀ

Tra il problema e la soluzione c’è Power Credit,

la ricarica di denaro disponibile in un lampo.
Ti basta un click su powercreditcofidis.it
 GUIDA
LE VOSTRE FOTO
CANI & GATTI a cura di
Solange
Savagnone
PER SCRIVERCI O INVIARCI
LE VOSTRE FOTO:
CANIEGATTI@MONDADORI.COM

Anche loro possono soffrire di diabete LEO

N ovembre è il mese della

prevenzione del diabete,
che può colpire cani e gatti.
La campagna promossa da
Msd Animal Health prevede Per la gioia di Marta, anche
la distribuzione, fino al 30 lui (10 anni) ora è su Sorrisi!
novembre, di test gratuiti
per il diabete mellito
presso gli ambulatori
veterinari aderenti
all’iniziativa e in alcune
farmacie. La diagnosi
precoce è fondamentale LOU
perché può rivelarsi
salvavita. Per questo è L’amica di Alex si mette in
posa solo per noi di Sorrisi.
importante fare attenzione pelo più rado e opaco, dispositivi all’avanguardia
ai segnali che possono assenza di autopulizia nel che facilitano la gestione
indicare l’insorgenza della gatto e cataratta nel cane. della malattia. Tra questi,
patologia e comunicarli Per prevenire la malattia la VetPen: una penna per
tempestivamente al è importante una dieta insulina veterinaria, pronta
©Riproduzione riservata

veterinario: sete intensa sana ed equilibrata, ed all’uso e facile da utilizzare,

insieme a urinazione evitare che l’animale sia che permette un dosaggio
abbondante, perdita di sovrappeso facendogli preciso dell’insulina e di LUNA
peso malgrado l’aumento fare attività fisica. Se però tenere sotto controllo la Anche lei, come Greta, si
dell’appetito, sonnolenza, si ammala, oggi ci sono curva glicemica. ■ rilassa leggendo Sorrisi.

©Riproduzione riservata 59
GUIDA
SPOT
PP
Anna Foglietta consiglia
le scelte che contano
C i sono spot che sembrano
film. Anche perché a farli
è “gente del mestiere”. Come
è successo per quello di
Banca Mediolanum, intitolato
“Raccontami di me”. La regia
è infatti di Laura Chiossone
che, tra l’altro, ha già diretto la
protagonista dello spot, Anna
Foglietta, nel film “Genitori
quasi perfetti”. In questo
corto di dieci minuti (visibile
su ascoltabuoniconsigli.it),
Anna è Beatrice, una donna
di 40 anni che ricevendo un
misterioso biglietto si reca in
un bar. Qui incontra prima se
stessa da giovane (interpretata
da Paola Frasca) e poi da
anziana (il volto è quello di
Anita Zagaria, già nel cast
di fiction come “Catturandi”
e “La strada di casa”), una
signora felice per quello che
ha ottenuto nella vita grazie
A (41) NELLO
ANNA FOGLIETT
BA NC A MEDIOLANUM
SPOT DI
I DI ME”. SOPRA,
”RACCONTAM
E LA INTERPRETA
CON L’ATTRICE CH FRASCA (24)
OLA
DA GIOVANE, PA
a cura di
Solange
Savagnone
alle scelte fatte da giovane
e ai consigli ricevuti. Il tutto
accompagnato dalle musiche
del compositore Edoardo
Vella.
Il segreto per rendere
interessante una storia con
solo due persone sedute a
un tavolo? Ce lo spiega la
stessa regista: «Ci vogliono
bei dialoghi, una bella
sceneggiatura e delle attrici
che interpretano con grande
empatia e sentimento. Paola fa
parte della nuova generazione
di attrici, generose e fresche.
Anna è nel pieno della maturità
artistica e ha raggiunto una
capacità di lavoro sulle
sfumature emotive incredibile.
È diventata una pianista delle
emozioni. Anita, quando si dà
motore, squarcia un mondo di
emozioni incredibili. Insomma,
una lotta fra titani!». ■
©Riproduzione riservata
 Be i iancaneve
Allo scoccare di ogni ora
ILLUMINATO il cottage e la miniera si
ILLUMINANO e risuona la voce
di Biancaneve!

Sette Nani
SPECCHIO,
SPECCHIO DELLE
MIE BRAME…
Orologio da parete

Festeggi gli 80 anni di Biancaneve

della Disney con un capolavoro artigianale
che dà vita al cottage, alla foresta e alla
miniera di diamanti
2
Biancaneve e tutti i Sette Nani, insieme alla stre-
ga cattiva la Regina Grimilde, sono riprodotti con
ricchezza di particolari
2
Gongolo, Pisolo, Mammolo ed Eolo fanno in giro sui
vagoni nella miniera di diamanti illuminata

Un originale di The Bradford Exchange

LUCI! MUSICA! MOVIMENTO!
Ispirato dalla fiaba dei fratelli Grimm “Biancaneve e i
Sette Nani”, Walt Disney portò nei cinema nel 1937 il
primo lungometraggio animato. Si rallegri di un orologio
da parete con licenza ufficiale Disney, che ridà vita a
questo classico del cinema!
Prenoti subito quest’ultimo capolavoro Disney.
Altezza di
quasi Garanzia di resa valida 365 giorni
44,5! BUONO D’ORDINE ESCLUSIVO
Termine di ordinazione: 28 dicembre 2020
No. di riferimento: 17508 / 01-27660-001
Per spedizione prima di Natale ordini per telefono
✃

oppure online al più tardi entro il 11.12.2020!

Sì, ordino l‘orologio
“Specchio, specchio delle mie brame…”
r Pagherò in contrassegno al ricevimento della merce
l’intero importo
r Pagherò in rate mensili

Dotto e Brontolo „cavalcano“ i pesi

Nome/Cognome Per cortesia, scrivere in stampatello
© Disney ©
The Bradford Exchange.
dell‘orologio, modellati a forma di picconi
Via/N.
Prezzo: E 199.80 o 3 rate mensili di e 66.60 Necessita di 1 pila tipo “AA“ e 3 pile tipo “AAA“ (non incluse). Cap/Città
(+ E 16.90 per Spedizione e Servizio) Gli effetti sonori possono essere disattivati.
01-27660-001 Dimensioni: 42 x 44,5 cm (pendolo compreso). E-mail

www.bradford.it
fb.com/BradfordExchangeItalia
Per ordinare online
no. di riferimento: 17508
Telefono Firma
Trattamento dei dati personali: Trova informazioni dettagliate
sulla protezione dei dati alla pagina www.bradford.it/protezio-
ni-dati. La società The Bradford Exchange non Le invierà alcuna
offerta per e-mail, telefono o sms. Può modificare sempre, in ogni
Spedire l’ordine a: The Bradford Exchange, Ltd. momento, le Sue preferenze di contatto, mettendosi in comunica-
Casella Postale N. 106 • 21047 Saronno (VA) zione con noi all’indirizzo o al numero di telefono indicati a lato.
Qualora non volesse più ricevere le nostre proposte neanche per
Tel.: 02/39292492 • Fax: 02/39292494 • E-Mail: servizioclienti@bradford.it lettera, La invitiamo a comunicarcelo via telefono, e-mail o tramite
Svizzera: The Bradford Exchange, Ltd. • Jöchlerweg 2 • 6340 Baar lettera.
 GUIDA LIBRI di Solange Savagnone
VERDE
di Luca Sardella

La fine di un amore non è la fine… L’ANTHURIUM,

BELLA D’INVERNO
OGGI FACCIO AZZURRO di Daria Bignardi, Mondadori euro 18 (ebook 9,99).
La scrittrice e giornalista affronta il tema del dolore e dell’abbandono in modo • PIANTA TROPICALE
originale, e anche divertente. Lasciata dal marito senza un vero perché, l’anthurium. Si potreb-
Galla (un nome datole in onore di Galla Placidia) non sa come andare be tenere anche senza
avanti. Esce solo per recarsi dalla psicologa o a cantare in un coro di volontari vaso, direttamente nel
in carcere. Luoghi speciali, però, capaci di cambiarla malgrado tutto sembri terreno (se lo si ha),
perduto. Merito anche della voce di Gabriele, musa di Kandinskij, che inizia perché è un’epifita,
a “parlarle” dopo che visita una sua mostra. E di due pazienti strani come lei. ossia vive attaccata ai
pali o agli altri alberi.
QUARANTA GIORNI di Valerio Massimo AMO LA MIA VITA
I PIÙ VENDUTI Manfredi, Mondadori, euro 20 (ebook 9,99). di Sophie Kinsella,
• HA UN FIORE ROSSO
1 Insieme in cucina... e arancione ma in real-
Benedetta Rossi, La prima immagine che lo scrittore e Mondadori, euro 19 tà quello è una foglia
Mondadori Electa archeologo descrive nel nuovo (ebook 9,99). Quanto è (spata) trasformata,
€ 19,90 libro è quella della crocifissione brava l’autrice a farci mentre l’infiorescenza
2 Il falco di Gesù sul monte Golgota. Ma ridere, al centro della spata è
Sveva Casati ai piedi della croce c’è una figura piangere una spiga.
Modignani, misteriosa che, nascosta, vede e riflettere
Sperling & Kupfer • HA BISOGNO di cal-
€ 19,90 tutto, anche la resurrezione di sull’amore. do e umidità: vaporiz-
3 L’appello Gesù. E poi inizierà a seguirlo… Ava, zatele l’acqua intorno
Alessandro D’Avenia aspirante (meglio distillata),
Mondadori scrittrice o posizionate
€ 20,00 IO SONO L’ABISSO di Donato londinese, delle vaschet-
4 Fu sera e fu mattina Carrisi, Longanesi, euro 22
Ken Follett,
decide di frequentare un te d’acqua sul
Mondadori (ebook 12,99). Straordinario corso di scrittura creativa termosifone.
€ 27,00 come sempre il maestro italiano in Puglia. Qui scatta il Va messa alla
5 Gli ultimi giorni del brivido, che ambienta la colpo di fulmine con un luce e, ogni
di quiete vicenda, ispirata a fatti veri, sul uomo misterioso. Ma tanto, girata
Antonio Manzini, Lago di Como. “L’uomo che pulisce”, serial killer quando scopriranno chi se no si al-
Sellerio
€ 14,00
dal passato tristissimo, ha una doppia identità. sono, tra compromessi e lunga so-
Una mesta e senza nome, l’altra spietata. Una false aspettative, si lo da una
Elaborazione: Gfk,
dal 2 all’8 novembre. ragazzina complicata però gli toccherà il cuore. ameranno ancora? parte.

PICCOLA STORIA DELLA TV di Maurizio Costanzo

La sfida musicale di Scala reale e la nascita di Pappagone
“Scala reale” è un programma
televisivo andato in onda dall’ot-
tobre 1966 al 6 gennaio 1967.
Fu una variante di
“Canzonissima”, la trasmissione
che in quegli anni veniva solita-
mente abbinata alla Lotteria
Italia. Era un gioco musicale a
squadre che s’incontravano in
un torneo a eliminazione. I ca-
pitani furono, fra gli altri,
Domenico Modugno, Sergio
Endrigo, Claudio Villa, Gianni
Morandi... Nella classifica finale
62 ©Riproduzione riservata
vinse “Granada”, cantata da
Claudio Villa, seguita da “La fi-
sarmonica” di Gianni Morandi.
Il programma fu condotto da
Peppino De Filippo (aiutato da
Léontine Snell, la mamma di
Nathalie Caldonazzo), che pre-
sentò in quell’occasione un per-
sonaggio di grandissimo succes-
so: si chiamava Pappagone e si
avvaleva come spalla di Gianni
Agus, un altro bravissimo attore.
Sono passati tanti anni ma
Pappagone è ancora nella me-
moria di molti. Dall’antologia
“Tutto Peppino”, curata da
Rodolfo di Giammarco e pubbli-
cata nel 1992, vi riporto alcune
righe della filastrocca “Gaetano
Pappagone”: “Mi chiamo
Pappagone / sono un grande
AMARCORD Léontine Snell (76)
e Peppino De Filippo (1903-
1980) nei panni di Pappagone.
ignorantone. / Quando parlo
l’italiano / non si sa se son siria-
no / turco, russo, oppure che…
/ e vi dico il piriché”. La filastroc-
ca finiva con questi versi: “Più
la rima non mi viene / e finire
mi conviene...”.
Mi sembra giusto ricordare
Pappagone ma senza dimenti-
care che Peppino De Filippo è
stato anche interprete di tanti
film di successo accanto a Totò.
Quanto siamo poveri oggi senza
Totò e senza Peppino De Filippo?
 COME HAI DETTO CHE TI CHIAMI? GUIDA
INTERVALLO
ITALIANI
DI SUCCESSO
IN AMERICA
di Enzo Caffarelli

Se si leggono i numeri dei nomi

più assegnati ai maschi nati negli
Stati Uniti nel 2019, appena
pubblicati, si scopre che ad
aumentare di più rispetto all’anno
precedente sono, tra i primi 50,
Theodore e Mateo: un nome
d’origine greca e un altro ebraico-
biblico, ma in versione ispanica. Il
secondo in particolare è, a
sorpresa, in 26a posizione e tende
in alto, sebbene debba ancora
superare Matthew; cinque anni fa
IL CRUCIVERBA ilLemondo
definizioni orizzontali riguardano
della tv e i suoi personaggi

non era nemmeno tra i primi di Big Bonvi 28. Il famoso Gallagher che, dopo 6. Le grandi di Napoli e Palermo
100. E a chi volesse puntare su essere stato ospite da Fabio Fazio, 7. America On Line
altri cavalli vincenti per il ha definito la tv italiana un vero 8. Sigla della federazione che
prossimo futuro, consiglierei strazio gestisce e organizza il ciclismo
Maverick, che vuol dire ORIZZONTALI 29. Ha vinto il Premio della Critica italiano
1. Il personaggio nella foto al Festival di Sanremo del 2006 9. Interiezione che simula
“indipendente”; (nome e cognome) 30. Miniserie “geniale” del 2008 imbarazzo
Jameson, ossia “figlio 15. Breve talk show di Fabio Fazio per la regia di Liliana Cavani 10. Laziali di città
di Giacomo”; Luca trasmesso da Raidue fino al maggio 35. Accomunano Arbore e Carlucci 11. Se a Londra
(che è proprio italiano, 2020 (quattro parole) 37. Iniziali dell’ex pugile La Rocca, 12. Sottili lastre di metallo
LEONARDO oltre che romeno 16. Una nota “Miss” investigatrice, protagonista della terza puntata 13. London Regional Transport
DICAPRIO (46) e ungherese; in portata in tv da Geraldine McEwan del programma di Rete 4 “Quelli 14. Misure lineari che valgono tre
spagnolo è Lucas). 17. La città in cui è nata Nathalie della Luna” piedi ognuna
Kelley, la Cristal Carrington della 39. La Argento che ha affiancato 15. Come senza vocali
Italiani sono anche riedizione di “Dinasty” Celentano nella conduzione di «125 22. Hit di Niccolò Fabi cantata
Leonardo e Giovanni, 18. Iniziali della Ruta milioni di caz..te» anche da Laura Pausini (tre parole)
in ascesa come pure Leo, una delle 19. I limiti... di Montalbano 40. La prima della Rai 23. Ciascuno
tante forme per “leone”. E i nomi 20. Iniziali di Duro, il comico 42. L’appellativo col quale ama 25. Contenti, allegri
classici? Salgono Oliver, ora al 3° siciliano che ha esordito, sul piccolo spesso citarsi Mara Venier 31. Il “King” Cole del jazz
posto, Henry 12° e Jack 19°, ma schermo, come inviato di “Le iene” 43. Paolo che è stato 32. Indicano Sud Sud-Ovest
scendono James, William, Joseph. Tra i 21. Novella, l’autrice televisiva che “Il commissario De Vincenzi” 33. Con tap in un movimentato
ha presentato “L’acchiappaFormat” nell’omonimo sceneggiato del 1974 ballo
nomi ebraici crescono Elijah ed Elias, su Rai Futura 44. Quiz degli Anni 80 condotto da 34. Iniziali di Poe
Ezekiel e Josiahi; calano David, 23. Franco che nel 1997 Mike Bongiorno 36. La cosa... dei Latini
Benjamin, Jeremiah e Gabriel. ha affiancato Gerry Scotti 38. Tra sol e si
Ambigenere è Cameron (è sempre nella conduzione di “Striscia VERTICALI 41. Le centrali in Serbia
stato nettamente maschile ma è facile la notizia” 1. È una lavata di capo
farsi confondere dalla popolarità di 24. Il nome della Minoprio, nota 2. Partono decollando Soluzioni
Cameron Diaz). Dimenticavo: il soubrette di molti varietà degli 3. Buono del tesoro poliennale...
Anni 70 confidenzialmente
numero uno è ancora Liam, 26. È da sempre il protagonista 4. Fu il secondo Presidente della
diminutivo di William, e il 2° è Noah, assoluto di “90° minuto” Repubblica finlandese
ossia Noè. È probabile che guideranno 27. Gli inizi di De Filippi 5. Opera lirica di Leoncavallo
la classifica ancora per qualche anno. e di Costanzo (due parole)

64 ©Riproduzione riservata
 TUTTI I PROGRAMMI
+
TV
I PALINSESTI DELLE RETI CON I NOSTRI CONSIGLI GIORNO PER GIORNO IL MEGLIO DELLA TV VIA INTERNET
DAL 21 AL 27
NOVEMBRE
2020

Le indagini di uno strano Alligatore

Parte su Raidue una nuova serie tv con Matteo Martari
IO NON
nei panni del detective dei romanzi gialli di Massimo Carlotto HO PAURA
Matteo Martari
TRASANDATO, un po’ randagio, tutti i suoi libri, anche quelli (36) presta
adora il blues e non rinuncia che non c’entravano niente il volto a
a un bicchiere di Calvados. con il personaggio che avrei “L’Alligatore”.
Dalla penna del giallista dovuto interpretare».
Massimo Carlotto arriva Le trasposizioni te-
Marco Buratti, “L’Alligatore”, levisive, per esigenze
ora anche protagonista della narrative, non sempre
trasposizione televisiva. Si rispettano i romanzi
parte il 25 novembre su originali...
Raidue. A interpretarlo è «L’anima del personaggio
Matteo Martari, che di lui è quella dei libri. Poi,
dice: «La vita gli ha lasciato naturalmente, si sceglie
importanti cicatrici». che cosa raccontare e come
Qual è la storia dell’Al- farlo».
ligatore? Le puntate che
«È un ex cantante andranno in onda
di blues condannato sono quattro ma i
ingiustamente L’ALLIGATORE romanzi della saga
a sette anni di RAIDUE
sono di più.
reclusione. Quando da mercoledì 25 «Mi sta chiedendo
esce dal carcere, ore 21.20 se ci sarà una seconda
dopo avere scontato stagione? Magari!».
la pena, cerca di riprendersi In questi giorni lei è
la sua vita e aiutare gli altri sul set di “Cuori”, una
ad avere quella giustizia che fiction per Raiuno in
lui non ha avuto. Diciamo cui interpreta un medi-
che diventa una sorta di co. Ultimamente, vista
detective privato». l’emergenza sanitaria, i
Aveva letto i libri su camici bianchi sono di-
“L’Alligatore” prima di ventati i nuovi eroi.
interpretarlo? «Infatti ne sono onorato,
«No. Conoscevo Carlotto, ma i medici sono sempre
perché è veneto come stati eroi che salvano vite.
me e ha un vissuto molto Siamo noi che ce ne
particolare, ma non i suoi siamo accorti solo
romanzi. Quando il mio ora. Che dire?
©Riproduzione riservata

agente mi ha chiamato Meglio tardi che

per dirmi che sarei stato mai».
“L’Alligatore”, sono corso Tiziana
in libreria e ho comprato Lupi

PUOI RIVEDERE MOLTI PROGRAMMI SU QUESTI SITI: www.raiplay.it, www.mediaset.it, www.la7.it/rivedila7, it.dplay.com
AVVISO AI LETTORI Eventuali cambi di orario o di giorno delle trasmissioni non dipendono da noi, ma dalle modifiche di programmazione 69
decise dai vari canali dopo l’uscita in edicola di Sorrisi. La nostra pagina Facebook e il nostro sito www.sorrisi.com sono aggiornati in tempo reale.
 STREAMING
a cura di Francesco Chignola
PER CAPIRE ROMA CI VUOLE IL CAPITANO
S
u una spiaggia c’è un bambino così picco-
lo che a malapena cammina, ma già cerca
di tirare calci alla palla che ha di fronte.
E subito capisci che quella di Francesco Totti
non è una storia comune. La sequenza, insie-
me a tante altre private e pubbliche (il primo
gol, il Mondiale del 2006, l’infortunio che po-
teva costargli la carriera, il saluto ai tifosi in
lacrime in un Olimpico strapieno...), si trova
IL MEGLIO DEI PROGRAMMI
VIA INTERNET: TUTTE LE NOVITÀ
E I TITOLI DA RECUPERARE
sta, è anche la voce narrante del film.
«Mi dicevano: “Ma sei sicuro? Guarda che
Francesco è timido, nessuno è mai riuscito a
farlo parlare per quasi due ore”» ricorda il regi-
sta. «E invece io ho raccolto 20 ore di racconti,
che poi ho selezionato facendomi guidare dal
suo entusiasmo: quello che lo emozionava dav-
vero entrava nel film, il resto no». Il risultato?
«Il ritratto di un uomo e, attraverso lui, di una NTARIO
DOCUME UTI