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ANNO 24. N.14 (1140), 8 aprile 2023. Poste Italiane Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art.

1, c1, DCB Milano. Non acquistabile separatamente da La Gazzetta dello Sport, € 2 (SportWeek € 0,50 + La Gazzetta dello Sport € 1,50).

PIOLI
STEFANO
SPALLETTI
LUCIANO

CARLO
ANCELOTTI

Quattro di Coppe
#14

Sportweek
SIMONE
INZAGHI
EDITORIALE
di Pier Bergonzi
Chilometro Zero Sportweek #14

La scuola
italiana
A che ci piace
lzi la mano chi se lo la nel mondo.
aspettava. Tre squa- Delle 67 edizioni (tra Coppa dei
dre italiane tra le pri- Campioni e Champions) dispu-
meottodiChampions, tate finora gli allenatori italiani
con la concreta possibilità di sono quelli che ne hanno vinte
portarne una in finale. Almeno di più: 12 con 7 condottieri di-
una delle nostre sarà certamen- versi. Carletto Ancelotti ha il
te in semifinale visto che Napo- primato assoluto di quattro suc-
li e Milan si incontrano cessi (due col Milan
mercoledì in un derby 2003 e 2007 e due con
tutto italiano, mentre il Real Madrid, 2014 e
martedì l’Inter sfida il 2022), Nereo Rocco (1963
Benfica che rispolvera e 1969) e Sacchi (1989 e
quella famosa finale 1990) ne hanno conqui-
vinta dai nerazzurri di state due a testa, sempre
Herrera nel 1965 contro col Milan. E con una vit-
i portoghesi. Simone toria ci sono anche Gio-
Inzaghi se passasse il vanni Trapattoni (Ju-
turno si troverebbe ventus 1985), Fabio
contro Luciano Spallet- Capello (Milan 1994),
ti o Stefano Pioli. E Marcello Lippi (Juven-
dall’altra parte del ta- tus 1996) e Roberto Di
bellone c’è sempre Car- Matteo (Chelsea 2012).
lo Ancelotti, con il Real, Ecco perché, in vista dei
che va a caccia della quarti di finale, abbiamo
quindicesima Coppa dedicato la copertina ai
con le orecchie. quattro allenatori italia-
Quattro allenatori su 8 ni. I tre cresciuti sulla
sono un altro piccolo Via Emilia, Inzaghi (è di
grande record. Sono un Piacenza), Ancelotti
indizio che ci aiuta a (Parma) e Pioli (Reggio
ricostruire una prova. Emilia), oltre al toscano
Continuiamo a essere Spalletti che ha dato al
“maestri”. Gli italiani Napoli un gioco invidia-
hanno, da sempre, una to da tutti. Noi vi raccon-
propensione a insegna- tiamo il percorso che ha
re calcio. Che siano di- portato i quatto ammi-
fensivisti col mantra ragli a quattro passi dal
del “catenaccio” caro a sogno della finale. E Ar-
Nereo Rocco, «Primo… rigo Sacchi, un po’ il ma-
non prenderle!», oppu- estro di tutti loro, li giu-
re giochisti votati al calcio spet- POKER D’ASSI dica tecnicamente. A questo
tacolare e organizzato di Arrigo Stefano Pioli, Luciano Spalletti, Simone Inzaghi e Carlo punto del viaggio, creder-
SOMMARIO Dall’8 al 14 aprile In copertina
Sportweek #14
illustrazione di Luis Miguel Monteiro

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9 10 12 14
CON QUESTA MIA... NON CI POSSO CREDERE FUORI CAMPO AGENDA TV
di Luigi Garlando di Sebastiano Vernazza di Giorgio Specchia Programmi della settimana

18
“MISTER” D’EUROPA
16 Quarti di Champions, 4 mister
L’ALTRA AGENDA su 8 sono nostri. Ecco perché
di Gene Gnocchi il grande calcio parla italiano

di Fabrizio Salvio

42 32
IL GIALLO ARMAND LAURIENTÉ
Eigendorf, star del calcio tedesco Tra la mamma e Mbappé,
46
dell’Est, morì in un incidente. chi è il francese del Sassuolo LA TOP 11
Fu accidentale o provocato? cercato dalle grandi di SALVATORE SCHILLACI

di Furio Zara di Fabrizio Salvio

58
LA BICI DI GANNA
Arriva la Roubaix, vi spieghiamo
48 con quale mezzo la correrà
CLICK l’azzurro. Speciale? No, per tutti
LE FOTO
DELLA SETTIMANA di Luca Gialanella
SOMMARIO Dall’8 al 14 aprile Sportweek #14

62 68 75
DAN PETERSON ALINGHI UOVO DI PASQUA
L’Olimpia ha ritirato la “sua” Viaggio a Barcellona nella sede Afrodisiaco o malefico?
maglia (n. 36). Il coach racconta dove il team sta preparando Storia del dolce pasquale
la grande emozione del Forum la Coppa America 2024 al cioccolato (che piace a tutti)

di Dan Peterson di Gian Luca Pasini di Lydia Capasso

78
CIOCCOLATO
Artistiche o firmate da grandi
chef, le uova di Pasqua
speciali scelte per voi

di Francesco Bibi Velluzzi

80 88 90
MODA FASHION NEWS LE SCELTE DI SW

di Paola Ventimiglia di Paola Ventimiglia Libri Auto In cantina

92 98
ICON
97 PAROLA DI GAZZETTA
AGENDA ACTIVE
MARCELLO LIPPI IL CALCIO DEL “DEMONIO”
Corse di Pasqua e Pasquetta
di Fabio Licari di Andrea Schianchi
Sportweek #14
NEWS
di Luigi Garlando
Con questa mia...

C’è la Juve nell’uovo di Sarri


A TORINO, TRA ERESIE E PAROLACCE, NON SI AMBIENTÒ MAI. OGGI, INVECE, A ROMA
SI SENTE «IMPORTANTE». VINCENDO POTREBBE FESTEGGIARE UNA PASQUA SPECIALE
Milano, 3 aprile 2023

Gentile
Maurizio Sarri
lei questa sera chiuderà il turno
di campionato ospitando all’O-
limpico la Juventus e accompa-
gnerà la Serie A nella Santa Pa-
squa. Per questa ragione, la
prendo come destinatario di
questa mia e auguro a lei e a tut-
ti i suoi colleghi di panca una
serena festività.
Lazio-Juve non può essere una
partita banale per lei, perché
riassume l’ultimo tratto della
sua carriera professionale. Non
credo che Formello possa esse-
re considerata la terra promes- alla Juventus nella stagione mal rasato, con un bocchino di po, lei, corpo estraneo, se la
sa, ma il passaggio dalla socie- 2019-2020. In questo senso il sigaretta tra le labbra, diceva squagliò in spogliatoio.
tà degli Agnelli a quella di trasferimento da Torino a Roma parolacce in conferenza e, so- Stasera stringendo la mano a
Lotito ha rappresentato, per lei, le ha trasmesso un’allegria pa- prattutto, eresia delle eresie, Max Allegri avrà di fronte tutto
un cammino di realizzazione squale. Pasqua significa pas- pretendeva di insegnare a gio- ciòcheleinonèstatoemaiavreb-
personale, contro le apparenze, saggio, come le avranno inse- car bene e ad attaccare a sena- be potuto essere: un allenatore
dal momento che lasciava il club gnato a catechismo. tori abituati da secoli a venera- ben rasato e ben vestito, slancia-
più scudettato d’Italia per uno Diciamolo: lei con la Juve non re il risultato e a rintanarsi in to come un modello di Pitti Uo-
che ha vinto il secondo e ultimo c’entrava nulla. Più o meno co- difesa a palla persa. mo; il filosofo del corto muso e
nel 2000. me Dario Argento con le fiabe Eppure, nonostante tanto fuoco del risultato sovrano; l’azienda-
Ce lo ha fatto capire anche nel- delle buonanotte per bambini. amico e un CR7 anarchico e lista amato dal cda non meno
le recenti dichiarazioni dopo Lei il giorno della famosa vitto- inallenabile, lei è riuscito a re- che dalla curva. Batterlo stasera
Monza-Lazio: «La Lazio ti entra ria di Koulibaly si era presen- galare a Madama quello che, al a colpi di bel gioco e, pochi mi-
dentro. Mi ha fatto sentire im- tato allo Stadium, alla guida del momento, resta il suo ultimo nuti dopo, approdare nella San-
ARCO ROSI

portante». suo Napoli, issando il dito me- scudetto. Quello mai festeggia- ta Pasqua sarebbero una festa
Orgoglio di appartenenza, sti- dio. Passato dalla parte del ne- to, perché, mentre la squadra sola, vero Comandante?
Sportweek #14
NEWS
di Sebastiano Vernazza
Non ci posso credere

UN PO’ SNOB
Nata dalla fusione di Andrea
Doria e Sampierdarenese, la
Samp è sempre stata l’anima
snob del calcio genovese.

Sampdoria-Cremonese
la partita più triste
QUELLA IN PROGRAMMA OGGI SARÀ LA LORO PRIMA SFIDA SENZA GIANLUCA VIALLI,
SIMBOLO DI ENTRAMBE. IN PIÙ, PER I BLUCERCHIATI, ALLE PRESE CON UNA SITUAZIONE
SOCIETARIA PESSIMA (200 MILIONI DI DEBITI), C’È IL CONCRETO RISCHIO FALLIMENTO

O
ggi a Geno- ato la proprietà della Li-
va si gioca vingston, compagnia ae-
Sampdoria- rea di voli char ter.
Cremonese, Ferrero, accreditatosi
partita triste, perché le come produttore di film
due squadre sono avvia- e gestore di sale cinema,
te alla retrocessione. Al- però veniva bene in tv,
lo sconforto per la classi- aumentaval’audiencecon
f ica si agg iunge la lesuebattute,nonsempre
malinconia per la man- riuscite. Faceva il simpa-
canza di Gianluca Vialli, tico e tanto bastava. Fer-
cresciuto nella Cremone- rero è stato (è) quanto di
se e diventato grande nel- più lontano ci sia dalla
la Samp. Sarebbe stata la storia della Sampdoria,
sua giornata. Uniti nello nata nel 1946 dalla fusio-
scivolamento verso la B, ne tra Andrea Doria e
iduemondidiViallisono Sampierdarenese, e subi-
però agli antipodi per sta- topermeatadaun’ariaun
tus quo societario. La Cre- po’ snob. Il Genoa espri-
monese è nelle mani sal- me un’anima popolare,
de di Giovanni Arvedi, radicata nel profondo
imprenditoredell’acciaio.Questa circa 200 milioni, un’enormità. so cui possiede la Samp. Ferrero della città. La Samp ne è l’anti-
annata di Serie A, condita dalle Allo stato attuale, l’orizzonte del impersona un caso di scuola del tesi. Paolo Mantovani, il presi-
semifinali di Coppa Italia, sarà Doria non sembra neppure la nostro calcio. Quando Edoardo dentedelloscudettodelduoVial-
utile per ripartire, con l’obiettivo Serie B, il rischio fallimento è Garrone gli “cedette” il club nel li e Mancini, aveva scelto la
della risalita immediata. La concreto e l’insolvenza portereb- 2014 (lo scriviamo tra virgolette riservatezza e la compostezza
Samp vive tutt’altra situazione, beconsél’enigmadellacategoria perché di fatto non si trattò di come stile di vita e confrontarlo
di incertezza massima. Non ri- da cui ripartire. Serve un cava- una vendita, ma di un “regalo”), conFerrerononhasensoalcuno.
MONE ARVEDA

epilogheremo le vicende intri- liere bianco che si accolli i molti il curriculum di Ferrero era già Troppo diversi, imparagonabili.
cate che hanno portato al tracol- oneri, ma Massimo Ferrero è indicativo. Bastava una ricerca Resta lo sconcerto per l’attualità.
lo finanziario, a una massa ritornato in pista come proprie- su Google per scoprire quali e Eutanasia di Sampdoria:
Sportweek #14
NEWS
di Giorgio Specchia
Fuori campo
PUGNI IN TASCA
La Heracles Gymnasium
di Milano, tra il ring e la
libreria, la sera si trasforma
in teatro e luogo per concerti
ed eventi.

Boxe e cultura, le note


di uno stesso concerto
IN VIA PADOVA, A MILANO, UN EX PUGILE, OGGI PROFESSORE UNIVERSITARIO,
HA REALIZZATO UN PICCOLO CAPOLAVORO: CONIUGARE LA PASSIONE PER IL RING
CON QUELLA PER I LIBRI. COSÌ TANTI RAGAZZI DANNO UN SENSO AI LORO POMERIGGI

C’
è unangolodiMi- nasio dell’epoca classica ripro-
lano che vive di posto in chiave moderna, basato
passione, storia, sullo sport come strumento di
cultura, fatica, integrazione, sul concetto di co-
sudore e pugni. Dove le note che munità come luogo di studio e
escono da un pianoforte e il suo- confronto, sulla ricerca per ap-
no di un guantone contro il sac- profondire i propri saperi e sul-
co, così diversi tra loro, formano la cultura che richiede – come
in realtà lo stesso concerto. nello sport – dedizione e appro-
Da otto anni l’ex pugile pro’ Re- fondimento. Non è solo una pa-
nato De Donato, campione italia- lestratradizionalericavataall’in-
nodeisuperleggerinel2012eora terno di una vecchia fabbrica del
professore a contratto presso 1928. La Sala Callipatera è dedi-
l’Università di Milano, porta cata al calisthenics ma, ricoper-
avanti il progetto dell’Heracles ta da un tessuto rosso, si trasfor-
Gymnasium in via Padova 21, a ma in un vero e proprio Foyer.
due passi dalla scuola media del La Sala Diagora di Rodi è il luo-
Parco Trotter. Lì, intorno a un go riservato ai pugili, pronto a
ring o di fianco a una libreria, trasformarsi in un palcoscenico
alcuni ragazzi fanno l’attività di unico nel suo genere. Sport e cul-
dopo scuola, altri si allenano per tura: ogni spazio ha una doppia
diventare pugili. anima. E poi c’è la Biblioteca e la
L’Heracles ha già prodotto una Sala Relax, spazio dedicato alla
trentina di agonisti – con tre vit- socializzazione. Per chi sogna,
torie ai regionali e due argenti ai per chi crede nello sport e nella
campionati italiani femminili – cultura, il progetto Heracles
male“medaglie”chepiùcontano Gymnasium è una bella confer-
sono quelle vinte nel sociale. Per- ma di cosa può nascere da una
chéquestospazio–con220even- passione. Come è successo a Re-
ti organizzati in otto anni – è via nato De Donato, l’ex ragazzo di
via diventato una realtà di rife- quartiere che ama la boxe
IL MEGLIO IN DIRETTA Sportweek #14

LA SETTIMANA TV DALL’8 AL 14 APRILE

SABATO 8 SABATO 8
Calcio Calcio
UNITED LAZIO
EVERTON JUVENTUS
Il Manchester United di Ten Lazio per la Champions,
Hag, che punta alla zona Juve per l’orgoglio.
Champions, riceve l’Everton Precedenti: Juve 85 vittorie,
in lotta per la salvezza. Lazio 34, i pareggi sono 38.

SKY SPORT UNO, 13.30 DAZN, 20.45

DOMENICA 9 Champions, l’ora DOMENICA 9


Tennis
MASTERS 1000 di Milan-Napoli Calcio
LIVERPOOL
A MONTECARLO ARSENAL
Sulla terra rossa di I Gunners di Arteta, lanciati
Montecarlo apre il torneo GIOVEDÌ 13 MERCOLEDÌ 12 verso il titolo, affrontano
nato nel 1897 e vinto un un Liverpool ferito
anno fa da Tsitsipas. Calcio Calcio dall’uscita in Champions.

D
erbyd’ItaliainChampions
SKY SPORT TENNIS, 13.00
LE ITALIANE tra il Milan campione d’I- SKY SPORT UNO, 17.30
IN EUROPA talia e il Napoli capolista
del campionato in corso (nella
Quarti di Europa e foto, Kvaratskhelia e Calabria
MARTEDÌ 11 Conference League per nel 2-1 degli azzurri a San Siro GIOVEDÌ 13
Roma, Juve e Fiorentina. il 18 settembre). Andata a San
Calcio Cominciano i giallorossi, Siro, il ritorno a Napoli martedì Basket
impegnati a Rotterdam, in 18. I precedenti, per un totale di
BENFICA Olanda, contro il Feyenoord. 170 partite fra Serie A, Coppa
DERBY
INTER Poi (Sky Sport Uno alle 21) Italia e Divisione Nazionale (il IN EUROLEGA
tocca alla Juve in casa massimo campionato naziona-
Andata dei quarti di contro lo Sporting Lisbona. le degli Anni 40) vedono in Derby italiano in Eurolega
Champions a Lisbona. Alla stessa ora, in vantaggio i rossoneri con 68 tra Virtus Bologna e Olimpia
Un precedente, la vittoria Conference, la Viola è in vittorie contro le 51 dei rivali (57 Milano, che si gioca le
dell’Inter in finale nel ’65. Polonia contro il Lech. e 45, rispettivamente, in A). ultime speranze di playoff.
ARCO LUZZANI

CANALE 5/SKY S. UNO, 21.00 SKY SPORT UNO, 18.45 AMAZON PRIME VIDEO, 21.00 SKY SPORT ARENA, 20.30
NEWS Sportweek #14
di Gene Gnocchi L’altra agenda

Berrettini, momento no. Nello spot


dei telefoni ora fa il centralinista
Dom Lun
Milan, Pioli contro le nazionali: Tennis. Dopo i flop di Indian
«Ci danneggiano. Wells e Miami, continua
Il Belgio per esempio continua il momento no di Berrettini.
a rimandarci indietro Appare ancora nello spot
De Ketelaere». della Tim, ma come centralinista.

Mar Mer
Juventus, Pjanic precisa: Juve, Di Maria prolunga
«Quando dicevo di un anno: «Mi affascina
che Fagioli sarà il nuovo molto la possibilità
Pirlo, intendevo come di esordire nella vostra
allenatore». serie cadetta».

Gio Ven Sab


ECTOR VIVAS, MARCO BERTORELLO

Kean: «Sono ancora Sofia Goggia ha confermato Al Bano in tribuna per


in tempo per diventare uno la sua relazione con un bravo Inter-Fiorentina commenta:
dei migliori giocatori al conduttore tv. Smentendo così «Il gol che ha sbagliato
mondo». Mancini: «Però contemporaneamente una sua Lukaku lo avrebbe segnato
ci dica in quale sport». storia d’amore con Giletti. anche Romina».
COVER STORY Torna la Coppa

STEFANO PIOLI LUCIANO SPALLETTI


Mercoledì a San Siro il suo Milan sfida il Napoli nel derby italiano. Il tecnico napoletano ha perso uno dei 13 precedenti contro Pioli.

Quarti di nobiltà
Sportweek #14

SIMONE INZAGHI CARLO ANCELOTTI


Martedì guiderà l’Inter contro il Benfica nell’andata a Lisbona. Mercoledì, col suo Real Madrid, affronta in casa il Chelsea.

RICARDO LARREINA, JOSE MANUEL ALVAREZ, CLAUDIO VILLA, VALERIO PENNICINO

QUATTRO TECNICI DELLO STESSO PAESE NELLE PRIME OTTO SQUADRE DI CHAMPIONS:
È SUCCESSO UNA SOLA VOLTA PRIMA, E QUESTA TOCCA A NOI. NONOSTANTE
I PROBLEMI DEL NOSTRO CALCIO, LA SCUOLA ITALIANA DEGLI ALLENATORI DIMOSTRA
DI FUNZIONARE ANCORA. MERITO, ANCHE, DELLA SVOLTA OFFENSIVA DI DIECI ANNI FA,
COVER STORY L’Italia che comanda

FINALMENTE VINCENTE
Stefano Pioli, 57 anni,
ha ottenuto col Milan,
un anno fa, il primo successo
Quattro allenatori nelle otto in carriera, lo scudetto. ancora le mani, sul trofeo euro-

Q
squadre che si giocano la peo più prestigioso, a dimostra-
Champions ce li abbiamo noi e zione che l’elettroencefalogram-
soltanto noi. Noi di questo cal- ma del pallone italico non è
cio italiano tanto vituperato, piatto e che, comunque, una
che non vince la coppa più im- della tattica, che mortifica la cosa non esclude l’altra. Nella
portante dal 2010, che espone fantasia e riduce la tecnica al storia della Champions, inizia-
la sua Nazionale all’umiliazio- passaggio banale, al grido im- ta nel 1992, è successo soltanto
ne di due qualificazioni al Mon- perioso dalla panchina: “Gioca un’altra volta che ai quarti ci
diale fallite consecutivamente, a due tocchi!”. fossero quattro allenatori dello
che comincia a perdere il test Eppure. Ancelotti, Inzaghi (Si- stesso Paese sugli otto totali: due
di qualità nei confronti degli mone), Pioli e Spalletti, in rigo- anni fa, nel 2021, con i tedeschi
altri fin dai settori giovanili, roso ordine alfabetico (e mettia- E d i n Te r z ic ( B or u s si a
dove il dribbling è peccato, moci pure Allegri e Italiano con Dortmund), Jürgen Klopp (Li-
testo di l’uno-contro-uno bandito e in- Juve e Fiorentina in Europa e verpool), Thomas Tuchel (Chel-
somma il talento individuale Conference League), sono lì ad sea) e Hans-Dieter Flick (Ba-
Sportweek #14

LE MANI SULLO “SCUDO”


Luciano Spalletti, 64 anni,
si avvia a vincere il primo
campionato italiano dopo le
che sconfisse in finale il Man- 2 Coppe Italia con la Roma. Il visionario – nel senso, appun- e in questo momento davanti a
chester City di Guardiola. to, che “vede” lo sviluppo di corazzate come il Chelsea.
un’azione che parte fin dalla
LA SCUOLA ITALIANA propria porta e si conclude con COLONIA ESTERA
La speranza è che stavolta tocchi un tiro verso quella avversaria Sono 24 i tecnici italiani in que-
a uno dei nostri, meglio ancora tacolo cui hanno la fortuna di – De Zerbi, invece, ha per inter- sto momento in giro per il mon-
se alla guida di una squadra assistere settimanalmente i ti- preti del suo calcio i Mitoma e i do: oltre ai citati Ancelotti e De
italiana. Di sicuro, la presenza fosi del Brighton di De Zerbi, ad McAllister, non proprio prime Zerbi, ci sono Montella e Pirlo
CHARD SELLERS, ALBERTO PIZZOLI

contemporanea di Ancelotti, esempio, è in questo momento scelte nel panorama internazio- in Turchia, per esempio, e poi i
Inzaghi, Pioli e Spalletti può il fiore all’occhiello di un intero nale. Eppure, grazie al suo gio- c.t. Marco Rossi (Ungheria), Mi-
essere considerata eccezionale, movimento; più ancora, forse, co codificato nei minimi parti- chele Marcolini (Malta), Gianni
ma non occasionale. A maggior dei risultati ottenuti dagli alle- colari, ma capace di esaltare le De Biasi (Azerbaigian), France-
ragione se il discorso sugli al- natori citati, che possono con- qualità individuali, ha trasfor- sco Moriero (Maldive), France-
lenatori italiani si allarga a tare su campioni come Modric, mato un’ottima squadra di pro- sco Calzona (Slovacchia), Stefa-
quanti e quali lavorano all’este- Benzema e Vinicius, Lautaro e vincia in una specie di mina no Cusin (Sudan del Sud), fino
ro, a dimostrazione della vali- Dzeko, Theo e Giroud, Osimhen vagante della Premier inglese, a Domenico Tedesco, formatosi
COVER STORY L’Italia che comanda

UOMO DI COPPA
Simone Inzaghi, 46 anni: 4
Supercoppe italiane (a metà
con Lazio e Inter) e 2 Coppe
appena diventato selezionatore lizia, yin e yang del nostro mo- Italia (con Lazio e Inter). Resisi conto che così non si an-
di una delle nazionali più im- do di fare calcio. Se è vero che lo dava da nessuna parte, inizia
portanti, quella del Belgio. Sen- schematismo spinto uccide la la “rivoluzione” verso un calcio
za dimenticare Antonio Conte, fantasia, è altrettanto vero che più coraggioso, i cui interpreti
appena dimessosi da una “gran- bussare alle panchine di Casa italiani in Europa: in Cham- principali, dalla stagione suc-
de” del calcio inglese come il Italia è in genere garanzia di pions una sola squadra arriva cessiva, sono la Roma dello spa-
Tottenham. solidità e concretezza; insomma, ai quarti di finale, l’Inter cam- gnolo Luis Enrique, portatore
È la conferma, si diceva, della di risultato. pione in carica. In Serie A ven- sano dell’idea calcistica subli-
considerazione di cui ancora gono esonerati 13 allenatori, mata dal Barcellona di Guar-
gode la scuola italiana, già in RINNOVAMENTO soprattutto quelli che propon- diola, e la Juve di Antonio Con-
passato capace di esportare i D’altra parte, la stessa scuola gono calcio offensivo (Gasperi- te, fino al Parma di Donadoni e
Capello e i Lippi, fino ai Canna- italiana è stata capace di rinno- ni, Giampaolo, Benitez, Ventu- al Catania di Montella.
varo. Una scuola attenta come varsi, evolvendosi. È successo ra), a vantaggio dei colleghi che Poco più di dieci anni dopo rac-
nessuna alla tattica di squadra, partendo daunfallimento,come nepreferisconounospeculativo, cogliamo i frutti di questo lavo-
intesa come cura del dettaglio, spesso succede, e proprio in di attesa. Risultato? Solo 955 gol ro mettendo in mostra lo stra-
dei movimenti di reparto, spe- Champions. Stagione 2010-11, in stagione, record negativo nei ripante Napoli di Spalletti, le
Sportweek #14

NESSUNO COME LUI


Carlo Ancelotti, 63 anni,
è il solo tecnico a vincere 4
Champions. Guida il Real dal
Roma delle 11 vittorie di fila in 2021, dopo il biennio ’13-15. due col Milan e due col Real. verso l’esaltazione del talento.
campionato, hanno quasi sem- Maestro nel gestire i fuoriclas- Una rivoluzione, anche questa,
pre coniugato rigida applica- se di cui ha di volta in volta go- che deve partire dai vivai, come
zione degli schemi ed esaltazio- duto, disponendoli in campo nel denunciato più volte su queste
ne del talento individuale dei con il suo 3-5-2 fatto di palleggio modo migliore per esaltarne le pagine, e di recente in un’inter- VID S. BUSTAMANTE, PATRICIA DE MELO MOREIRA

Totti e dei Kvara. Non è un caso per portare il maggior numero doti. A conferma che, alla resa vista a La Stampa, da Maurizio
che il Napoli sia considerato da- possibile di uomini a ridosso dei conti, il gioco, per essere Viscidi, coordinatore delle Na-
gli addetti ai lavori, a partire da dell’area avversaria, anche se produttivo e quindi vincente, zionali giovanili. Del resto, se
Guardiola, una delle favorite di questa caratteristica era più evi- non può prescindere dai gioca- hai uno Kvara o un Leao, non
questa edizione della Cham- dente nella Lazio dei Luis Al- tori, dalle loro qualità. lo metti in condizione di pun-
pions. E il Milan di Pioli, nei berto che nell’Inter attuale dei In questo senso, rimane da fare tare l’uomo, saltarlo, e filare
suoi giorni migliori, non è forse Barella. l’ultimo passo, forse il più dif- dritto verso la porta? Alla fin
in grado di produrre un calcio ficile, perché scardinerebbe una fine, sono due come loro a dare
molto “europeo”, fatto di inten- IL MAESTRO concezione ormai radicata ri- lustro al lavoro e alle idee di un
sità, ritmo e verticalizzazioni? Infine, il “maestro” Ancelotti, guardo alla supremazia del col- allenatore e permettergli, coi
Più ragionato il modello propo- il solo allenatore capace di vin- lettivo sul singolo: il recupero loro gol, di passare alla
COVER STORY Stefano Pioli Sportweek #14

Milan sulla DOCUMENTI, PREGO

strada giusta
NOME Stefano Pioli.
NATO A Parma.
ETÀ 57 anni.
CALCIATORE Prima squadra

(e se Leao...)
il Parma (C), poi in Serie A
Juventus, Verona, Fiorentina
e Padova.
CHAMPIONS Una vinta,
con la Juventus nel 1985.
ALLENATORE In A: Parma,
Chievo, Palermo, Bologna,
Lazio, Inter, Fiorentina
e, dal 2019, il Milan.
CHAMPIONS I quarti
raggiunti quest’anno sono
il miglior risultato nel torneo.
DOVE ABITA In centro
PAROLA DI ARRIGO SACCHI a Milano, zona corso Magenta.
FAMIGLIA Sposato con

P
Barbara, conosciuta
ioli è stato uno stratega nella passata stagione, quando ha sui banchi di scuola.
conquistato uno scudetto che nessuno immaginava possibile. La coppia ha due figli:
Dopo il trionfo ha incontrato qualche difficoltà, anche perché Carlotta, che gestisce una
la qualità dei singoli non è eccelsa. In Champions, però, ha fornito trattoria nel parmense
in generale buone prestazioni. I rossoneri sono sulla strada giusta: (e ha reso il padre nonno
Pioli ha saputo rimettere in piedi una situazione non semplicissima. di due nipoti) e Gianmarco,
A volte la squadra dovrebbe essere più compatta, per favorire la match analyst del Milan.
collaborazione tra i giocatori, più convinta dei propri mezzi, più I fratelli di Stefano,
Leonardo e Danilo, tra
attenta. Ma col tempo credo che migliorerà. Stefano è un uomo in-
i dilettanti hanno prima
telligente che ha sempre desiderio di imparare e questa è la sua giocato e poi allenato.
grande forza. IL COMPAGNO «Alla Juventus
sono stato adottato dai miei
compagni, soprattutto
da Gaetano Scirea, andavamo
al ristorante assieme, a casa
sua dopo l’allenamento».
L’HOBBY È socio in un
negozio di abbigliamento
IL NOSTRO OROSCOPO di Parma, a due passi
dal Duomo e dal Battistero.

I
L’ALTRO SPORT Il ciclismo,
l Milan cambia col cambiare sconfitte. Incostanza, come il che pratica soprattutto
dei mesi: un disastro a genna- 2023 del Milan. Problemi: ha sulle colline parmensi
io, molto bene a febbraio, ma- segnato poco, ha perso Kalulu, e in Versilia. Tra i corridori
le a marzo con l’eccezione (pe- Tonali-Bennacer prima di Na- tifava per Gianni Bugno.
sante…) della par tita col poli erano in difficoltà. Buoni IL LUOGO Oltre al campo
Tottenham. Sì, ma aprile? È par- segnali: il gruppo è unito, Mai- della Coop, società giovanile
tito alla grande e il calendario gnan…èMaignan,Giroudquan- dove giocavano anche i suoi
dice che in Serie A poteva anda- docontasegnaelastoriaeuropea fratelli, per i tre il ritrovo
era, sempre a Parma,
re peggio: Pioli in mezzo alle aiuta. E allora, molto dipende
il campetto della parrocchia
partite col Napoli ha Empoli e dalla stella cometa. Se Rafa Leao di Santa Maria della Pace.
Bologna (non Juve e Inter…). Cer- resta nei suoi cieli, incupito, è un PIATTO Anolini in brodo
to, Spalletti in opposizione astra- giocatore normale. Se si accende, (magari da “Cocchi”,
le provoca instabilità: finora, con sono guai per tutti. a Parma, lo stesso ristorante
COVER STORY Luciano Spalletti Sportweek #14

Con lui Napoli DOCUMENTI, PREGO

protagonista
NOME Luciano Spalletti.
NATO A Certaldo (Fi).
ETÀ 64 anni.
CALCIATORE In Serie C1

e spettacolare
con Spezia ed Empoli.
ALLENATORE In Serie A:
Empoli, Samp, Venezia,
Udinese, Roma, Inter
e, dal 2021, Napoli.
Più, in Russia, lo Zenit.
CHAMPIONS Ha già
raggiunto i quarti di finale
per due volte con la Roma,
eliminata in entrambi i casi
dal Manchester Utd.
FAMIGLIA Sposato con
Tamara. La coppia ha tre
PAROLA DI ARRIGO SACCHI figli: Samuele, 31 anni
(è avvocato e vive a Roma),

S
Federico, 28 (si è laureato
palletti è un maestro, uno stratega. Ha compiuto quel salto a Chicago e vive negli Stati
in avanti per cui da tempo lavorava. A Napoli, grazie anche Uniti) e Matilde, 12.
all’aiuto del club, ha realizzato le sue idee. E il suo Napoli è DOVE ABITA Dopo tanti
una squadra che gioca da protagonista, domina il campo, esalta mesi in un hotel del centro
il pubblico. In estate la società ha ceduto pezzi importanti come di Napoli, da poco si è
Mertens, Insigne e Koulibaly. Tutti credevano che il Napoli si spostato vicino al Centro
fosse indebolito. Invece è accaduto il contrario, perché Spalletti di Castelvolturno.
punta sul gioco, sulle forti motivazioni, sullo spirito di gruppo. I L’HOBBY/1 A “La Rimessa”,
sulle colline di Montaione
suoi ragazzi hanno ormai interiorizzato il gioco, si trovano a occhi
(Fi), produce vini:
chiusi: vederli è uno spettacolo. Bordocampo Igt Toscana,
Sangiovese e Merlot. In
questa sua tenuta, tra piante
e animali, produce pure olio.
L’HOBBY/2 Grazie alla sua
passione per la natura e le
piante, ai tempi dell’Inter
alla Pinetina fece sfoltire
le piante che separavano la
IL NOSTRO OROSCOPO palestra dai campi del centro
sportivo perché amava

U
che i due ambienti fossero
na stagione di certezze rossoneri prossimi avversari. in contatto almeno visivo.
costruite in sette mesi e Spalletti deve ritrovare in fretta LA FRASE “Se non avessi
un aprile di nodi da scio- la chimica che lo ha portato a continuato col calcio
gliere per capire se sarà vera mostrare il gioco più bello d’Eu- professionistico avrei
gloria. Il Napoli questo scudetto ropa. Logico che per riuscirci continuato a lavorare nella
non può perderlo manco se si debba recuperare al più presto piccola azienda artigiana
impegna, ma a questo punto il Victor Osimhen, non a caso og- familiare di mobili imbottiti”.
problema non è quando festeg- getto del desiderio sul mercato LA BENEFICENZA Come
testimonia anche il suo
giare bensì come giocarsi al me- di diverse big europee. E poi
profilo IG, da tempo Spalletti
glio il quarto di finale di Cham- servirebbe l’aiuto di una piazza ha sposato la causa di Save
pions League contro il Milan. passionale come poche al mon- the Children.
Perché il recente scontro diretto do, ma in stato attuale di schi- IL TIFO Da ragazzino tifava
in campionato ha tolto autostima zofrenia. Fiorentina (che duelli col
COVER STORY Simone Inzaghi Sportweek #14

È il momento DOCUMENTI, PREGO

di essere
NOME Simone Inzaghi.
NATO A Piacenza.
ETÀ 47 anni.
CALCIATORE In Serie A

coraggiosi
187 presenze e 43 gol
con Lazio, Sampdoria
e Atalanta.
CHAMPIONS Arrivò fino
ai quarti di finale nel
1999-00 con la Lazio
(eliminata dal Valencia).
ALLENATORE Tra i
professionisti solo in Serie A,
dal 2016 al 2021 alla Lazio
e, dal 2021, all’Inter.
CHAMPIONS È arrivato
fino agli ottavi di finale,
PAROLA DI ARRIGO SACCHI con la Lazio: eliminata
dal Bayern Monaco

I
nel 2020-21.
nzaghi è un bravo allenatore che si affida alla tattica, e dunque DOVE ABITA Nel quartiere di
ai singoli. L’Inter ha valori individuali che sono nettamente su- Brera, nell’appartamento con
periori a quelli di Napoli e Milan, però il valore collettivo la ren- piscina riscaldata che era
de inferiore. Mi piacerebbe che Simone fosse più coraggioso, che stato di Mario Mandzukic,
credesse di più nei suoi mezzi, che non schierasse sempre un uomo mentre a Roma viveva in una
in più in difesa indebolendo il centrocampo e non consentendo villa ai Parioli (con vista sui
così l’azione di pressing. I giocatori ci sono, chi si può permettere due stadi: Olimpico
gente come Brozovic o Lukaku in panchina? Ma serve un gioco più e Flaminio).
FAMIGLIA Ha tre figli:
offensivo, in Europa si deve dominare il campo, si deve essere pro-
Tommaso, nato dalla
positivi. Aspetto il suo salto di qualità. relazione con Alessia
Marcuzzi; più Lorenzo
e Andrea, avuti dalla
moglie Gaia.
LA CURIOSITÀ Sia Simone
sia il fratello Pippo, da quello
che raccontò loro padre
Giancarlo alla Gazzetta ,
da ragazzini tifavano Inter.
IL NOSTRO OROSCOPO IL LUOGO Da bambini lo
“stadio” dei fratelli Inzaghi

S
era La Buca, un campetto
i dice che l’ariete, inteso co- giardino preferito di Inzaghi. In in cemento, senza porte e
me segno zodiacale, sia do- linea teorica l’Inter non avrebbe recinzioni, piazzato tra la
tato di una forza interiore neppureuncalendariodiAcom- scuola Elementare e la Media
tale da affrontare con coraggio plicato, prima e dopo le due sfide di San Nicolò (il paese dove
qualsiasi ostacolo. Beh, Simone con i portoghesi: Monza in casa sono cresciuti), sotto il livello
Inzaghi, nato il 5 aprile, proprio tra le sue sfide, trasferta a Em- della strada. «Cominciavamo
di coraggio ora ha bisogno. Per- poli subito dopo. Il punto è che a giocare alle due e mezza,
ché ai quarti di Champions, il il cammino in campionato, per quattro contro quattro, e si
finiva magari tredici contro
suo risultato europeo più alto, il la rincorsa al quarto posto, si è
tredici». Quando invece
migliore per il club da 12 anni a complicato. E così gestire le ener- i due si allenavano in casa,
oggi, il tecnico arriva nel perio- gie con il turnover non sarà trop- potevano nascere i problemi:
do peggiore della sua storia ne- po semplice. A Inzaghi serve un Pippo, a causa di un match
razzurra. Ma l’Europa è un ter- dribbling. O un’incornata, da domestico, dovette ingessarsi
COVER STORY Carlo Ancelotti Sportweek #14

Professore, DOCUMENTI, PREGO

questa
NOME Carlo Ancelotti.
NATO A Reggiolo (Re).
ETÀ 63 anni.
CALCIATORE Prima squadra

è la tua coppa
Parma (C); in A Roma e Milan.
CHAMPIONS 2 vinte col Milan.
ALLENATORE Prima
squadra la Reggiana (B). In
massime Serie: Parma, Juve,
Milan, Chelsea, Psg, Real M.,
Bayern, Napoli, Everton.
CHAMPIONS 2 vinte con
il Milan e 2 col Real Madrid.
DOVE ABITA Alla Finca,
il centro residenziale più
chic ed esclusivo di Madrid,
non lontano della città.
PAROLA DI ARRIGO SACCHI FAMIGLIA Due figli (Katia,
che lavora nel settore

C
dell’abbigliamento; e Davide,
arlo è un fenomeno. Io lo considero un professore. Del calcio suo collaboratore), 5 nipoti
conosce tutto perché ha vissuto tantissime esperienze, ha e la seconda moglie, Mariann.
lavorato con tanti tecnici e con tanti giocatori: non ci sono IDOLO Muhammad Ali.
segreti per lui. Sa gestire perfettamente le situazioni sul campo e HOBBY Ha una scuderia con
nello spogliatoio, e lo dimostrano i tanti successi. Per lui, ormai, alcuni cavalli (Deauville e
non riesco più a trovare aggettivi. Lo descrivo così: un bravo alle- Lorenzo de’ Medici) vincitori
natore, bravissimo, ma prima ancora una bravissima persona che in gare internazionali.
ama il suo lavoro. Il Real Madrid, come tutte le sue squadre, ha A TAVOLA Oggi a Madrid
sceglie tra “Ten con Ten”
un’identità precisa, uno stile, un gioco. Questo è il massimo risul-
e “Amazonico”, ma il suo
tati che un allenatore possa raggiungere. E Carlo ci è riuscito in rifugio è “Cocchi”, a Parma.
tutti i Paesi d’Europa, mica semplice. CURIOSITÀ A 15 anni,
giocatore delle giovanili del
Parma, giocò (e segnò un gol)
in una partita speciale
nel parco cittadino della
Cittadella tra le troupe di Pier
Paolo Pasolini e Bernardo
Bertolucci che in zona stavano
IL NOSTRO OROSCOPO girando rispettivamente
Sodoma e Novecento.

L
LA FRASE Nel suo libro
a Champions è lasuacom- mifinale fuori casa. Le voci che Preferisco la coppa, oltre alla
petizione.Daallenatore,due lo danno in partenza per Rio per Roma (“Un giorno la
vittorie col Milan, due col allenare il Brasile non lo distur- allenerò”), scrisse del suo
Real Madrid: nessuno come lui. bano, anzi, lo rendono più forte: maestro Arrigo Sacchi appena
L’ultima, incredibile, un anno i giocatori sono con lui, la fede conosciuto: “Era uno
fa, con le rimonte impensabili incrollabile in sé stesso e il fee- che sembrava matto”.
del Bernabeu. Carlo ci riprova, ling con la competizione fanno LO SAPEVATE CHE Nel 2006
vuole portare la decimoquinta a il resto. Carlo è ottimista. Il cam- aveva detto sì al Real Madrid
(firmando un pre-contratto
Madrid e lo fa col consueto buo- pionato è perso, però nel Madrid
di tre anni da 15 milioni),
numore, e la sua ammirabile non ci sono infortuni gravi, Ben- ma il Milan si oppose.
predisposizione alla positività zema è in gran forma e la Cham- E nel 1998 fu costretto
nella battaglia, nonostante un pions è l’obiettivo che interessa “a scappare come un ladro’’
calendario durissimo e i ritorni alla Casa Blanca. da Istanbul per non firmare
L’INTERVISTA L’altro Kvaratskhelia

Armand Laurienté

Guarda un po’
che sorpresa
È ARRIVATO IN ESTATE E NON SE LO FILAVA NESSUNO. ADESSO È TERZO PER DRIBBLING
IN SERIE A, FA SOGNARE SASSUOLO E LO VOGLIONO LE GRANDI. «STAVO IN CAMERA
CON MBAPPÉ, VADO PAZZO PER LA MODA E SONO IMPULSIVO COME LA MIA MAMMA»

testo di foto di
FABRIZIO SALVIO NICOLÒ RASTRELLI
Sportweek #14

ECCOMI QUA
Armand Laurienté,
24 anni, attaccante,
al Mapei Football Center,
centro sportivo del Sassuolo.
L’INTERVISTA Armand Laurienté

suo giocatore è davanti all’obiet-


tivo del fotografo, si lascia scap- Identikit che più famosi di me come Kva-
ra, ma io lo avevo colpito».

C
pare: «L’ho preso dal Lorient a E i tifosi del Sassuolo hanno
10 milioni. Oggi non lo rivendo Armand Laurienté è nato imparato le strofe?
a meno di 40. Se no me lo tengo», a Gonesse, in Francia, il 4 «Minutella ha appena messo la
con buona pace di Juve e Napo- dicembre del ’98. Cresciuto canzonesuTikTok,sperodisen-
li che già radio mercato dà sul- nel settore giovanile del tirla presto cantare dalla curva».
le tracce del giocatore. Rennes, ha giocato con la Al Rennes o al Lorient, le squa-
Armand, sapevi del motivetto seconda e la prima squadra dre in cui hai giocato in Fran-
di cui sopra? del club, con l’Orleans e il cia, avevi un coro dedicato?
«Sì. Ho pure incontrato l’autore, Lorient prima di passare al «No. Questo sarebbe il primo».
lo youtuber Francesco Minutel- Sassuolo in estate, dove ha In un’intervista a Hebdo hai
Che velocità e che dribbling che fa la. È successo alla fine della no- collezionato, prima della detto: “Bisogna credere in sé
Non lo riesci a fermare stra ultima partita casalinga partita col Toro di lunedì 3, stessi”. Tu non hai mai avuto
Non lo vedi passar contro lo Spezia. Mi ha detto che 7 gol e 6 assist in 20 dubbi sulle tue capacità, ne-
Lo vedi che fa ha composto anche per altri, an- presenze. anche quando stentavi a emer-
Segna più di Mbappé e Drogba gere?
SichiamaLaurienté,ilnuovoKylian «Il momento del dubbio arriva.
Ente Laurienté, Ente Laurienté, Quando non giochi, quando fai
Ente Laurienté fatica perché non sei in forma.
Ma poi c’è sempre una prova che
C’è vita oltre Kvaratskhelia. E ti permette di recuperare fiducia
che vita. C’è un ragazzo fino a in te stesso. Io fin da piccolo ho
ieri sconosciuto come il georgia- pensato di avere le qualità per
no del Napoli e che oggi è terzo farequalcosadibuononelcalcio,
in Serie A per dribbling tentati ed è stato proprio nei giorni dif-
(86) e riusciti (38) dietro ai soli ficili che più ho creduto in me.
Kvara e Leao. Da inizio febbra- Con quelle parole a Hebdo spero
io è primo per numero di gol (7) di ispirare i bambini della Gua-
della sua squadra ai quali ha dalupa, l’isola da cui arrivano i
preso parte, segnando quattro miei genitori. È vero che io sono
volte in prima persona e distri- nato in Francia, ma, se ce l’ho
buendo assist ai compagni in fatta io, possono farcela anche
altre tre. È, in assoluto, uno dei loro, che pure vivono in un posto
quattro giocatori in questo cam- che sembra lontano da tutto».
pionato ad aver partecipato a Le tue origini ti hanno creato
più di 5 gol e altrettanti assist. problemi per farti largo nel
Per tutto ciò, si è meritata la can- calcio e nella vita?
zoncina di cui sopra, che, iper- «Nessuno. Non ho mai trovato
boli a parte, fa capire quanto barriere che si frapponessero
speciale sia Armand Laurienté, tra me e le mie aspirazioni. Se
24 anni, esterno sinistro fran- hai qualità e voglia, in Francia
cese che con la palla al piede nessuno ti mette i bastoni tra le
accelera da 0 a 100 stile Lam- ruote, da qualunque parte tu
borghini e col dribbling ti co- provenga».
stringe a una confezione di Mo- Hai due fratelli, Alexander e
ment, arrivato in estate in Italia
a sparigliare sul tavolo della
SORRISO
Serie A le carte con le facce dei
Laurienté ha due fratelli,
soliti noti. Tanto che Andrea Alexander e Allan, uno più
Carnevali, diesse del Sassuolo, grande e un più piccolo, che
intercettato nei corridoi del Ma- pure giocano a calcio, anche
Sportweek #14
L’INTERVISTA Armand Laurienté Sportweek #14

DEDICHE
Gli anni di nascita dei genitori
Allan, che fanno calcio come tatuati sulle gambe. Laurienté carattere». una differenza di età tale che
te. È stato papà Albert a met- dedica a loro anche il suo E com’è il carattere di mamma? praticamente non siamo cresciu-
tervi il pallone tra i piedi? numero di maglia: il 45 è Ride: «Impulsivo. Anch’io, da ti insieme».
«No. Lui è un appassionato di la somma dei giorni in cui giovane, ero molto impulsivo. Tutti dicono che il campionato
sport, ma non ha mai giocato a sono nati. Soprattutto in campo. Non che italiano sia il più difficile tat-
calcio. Ha praticato sport di com- volessi litigare, ma reagivo, di- ticamente, ma, a vederti in par-
battimento e corsa a piedi, ma scutevo. Mamma è così. Papà tita, sembra il tuo da sempre.
solo a livello dilettantistico. La- invece è molto più tranquillo». «Non ho avuto molto tempo per
vora nella sicurezza. Mamma
invece è infermiera. Noi figli ci «GUARDO Insomma, a casa comanda
mamma.
studiare: appena arrivato sono
stato messo in campo. Ho la for-
siamo dati al calcio perché è lo
sport più popolare nella nostra
IN QUALE Ride: «No, diciamo che lei e pa-
pà sono in equilibrio».
tuna di giocare in una squadra
che esalta le mie qualità: veloci-
regione, l’Ile-de-France».
Il tuo numero di maglia è il 45
DIREZIONE VA In ogni caso tua madre sarebbe
perdonata, da sola contro quat-
tà e uno contro uno».
L’allenatore Dionisi ti chiede
perché è la somma dei giorni
in cui sono nati i tuoi genitori:
IL DIFENSORE tro maschi, marito e tre figli.
«Ma noi figli non siamo pratica-
più spesso di puntare l’uomo
o di tornare indietro ad aiuta-
il 30 papà, il 15 mamma. Sulle
cosce hai tatuati gli anni di na-
E POI, OPLÀ, mente mai stati a casa contem-
poraneamente. Alexander, il più
re il tuo terzino a difendere?
«Vai avanti, vai avanti, mi ripe-
scita: ’60 papà, ’62 mamma.
Cosa ti ha trasmesso uno e co-
SCARTO grande, è andato via a 14 anni.
Adesso gioca in Lussemburgo.
te. Vuole che provi a saltare il
difensore».
sa l’altra?
«Da mio padre ho preso la pas-
DALLA PARTE Io sono partito a 12. Allan è an-
dato via a 15. Ora sta nella terza
Cos’è per te il dribbling?
«Il dribbling è una possibilità.
L’INTERVISTA Armand Laurienté DOPPIETTA Sportweek #14
Uno dei due gol segnati alla
Roma. Sono 7 sinora in totale.

mediato, ho la possibilità di cer-


carlo attraverso un dribbling.
Ma non è un obbligo».
Però ti piace puntare l’avver-
sario…
Sorride: «Oh, sì. Guardo come
si muove il difensore, dove va, e
poi, oplà, scarto dall’altra parte».
Giochi a sinistra come Kva-
ratskhelia e Leao. Cosa ti piace
di loro?
«Sono efficaci. Guardandoli, si
capisce come conoscano i propri
punti di forza e sappiano esal-
tarli, nascondendo invece le de-
bolezze. Sono i due migliori
esterni della Serie A. Per arri-
vare al loro livello, devo aumen-
tare la mia efficacia. Ma sono
appena arrivato: ho ancora del
tempo».
Quei due sono consapevoli dei
propri punti forti: e tu?
«KVARA E LEAO SONO GLI cale, se mangio fuori o dentro…
Soprattutto, dipende dal motivo
«In questa stagione, che è già ora
la migliore della mia carriera,
ESTERNI MIGLIORI: PER ESSERE della cena: è un anniversario o
un compleanno?».
sto cominciando a capire cosa COME LORO DEVO DIVENTARE Vabbè, decidi.

PIÙ EFFICACE. IL TEMPO CE L’HO»


sfruttare per fare la differenza «Giacca senza cravatta».
in campo. Il dribbling, per esem- Marchi preferiti?
pio: non fine a se stesso, ma per «Nessuno in particolare».
arrivare all’assist o al tiro». (vocefuoricampo:“Attenzione!”) ho memoria, ho iniziato a fare Altre passioni?
E perché proprio alla tua prima «Quella francese è influenzata attenzione ai vestiti, a quali sce- «Film, soprattutto di mafia: Il
stagione fuori dalla Francia da tante culture, così non mi gliere per ogni occasione». Padrino uno, due e tre. Non mi
stai facendo bene come mai sento di esprimere un giudizio Outfit preferito? piacciono i cliché sentimentali
prima? su di essa. Non mi ritengo abba- «Dipende dalle occasioni». classici. Poi le “anime” giappo-
«Ci ho pensato e non so dare una stanza esperto. E poi, sono in E allora: outfit per venire all’al- nesi, i manga. La musica, pure
risposta. Forse, semplicemente, Italia e quindi mangio italiano. lenamento? quella degli Anni 80».
ognuno ha una propria strada Mi piace la pizza, la gramigna «Confortevole, tipo quello che A 13 anni eri a Clairefontaine,
da percorrere, e io sono arrivato con la salsiccia, la lasagna. Ho avevo oggi: maglietta, felpa, pan- il centro tecnico federale da cui
all’età giusta nel posto giusto». uno chef che cucina per me». taloni comodi». escono i migliori talenti calci-
Nel nostro calcio ti sei ambien- Sei appassionato di moda: a 18 A una cena con allenatore e stici francesi. Tuo compagno
tato subito; e in Italia? Nasci in anni portavi ai piedi le Balen- compagni. di stanza, Kylian Mbappé. Di
una piccola città come Gonesse ciaga e gli altri strabuzzavano «Non c’è bisogno della camicia, cosa parlavate, la sera in came-
e sei arrivato in un’altra delle gli occhi… ma bisogna essere presentabili». ra? Dei vostri sogni e delle vo-
stesse dimensioni: ti ha aiutato? Ride: «Le aveva mio fratello Alla firma del contratto col stre aspirazioni?
«Sono una persona capace di grande e volevo imitarlo. Quel- Sassuolo. «Non si parlava tanto del futuro,
adattarsi all’ambiente in cui si la per la moda è una passione «Nella realtà avvenne tutto così ma degli allenamenti, delle par-
trova. Vivo bene a Parigi come che mi ha trasmesso mamma. di fretta che non ebbi il tempo tite, di calcio in generale… Lui
a Modena, dove sono andato ad Mi ha insegnato a fare attenzio- di pensare a cosa mettere. Po- era un grande fan di Cristiano
abitare con la mia ragazza, Va- ne a come ci si veste, a come ci si tendo scegliere, un look tutto in Ronaldo. E si parlava della scuo-
lentina, francese come me. presenta agli altri. A sentirsi a nero. Camicia e pantaloni». la. Mbappé aveva voti migliori
ZIANA FABI

Dell’Italia mi piace la cucina, proprio agio con le cose che si Cena al ristorante con Valen- dei miei. In campo era già avan-
per esempio». indossano. Insomma, mi ha in- tina. ti rispetto a tutti, si vedeva che
L’INTERVISTA Armand Laurienté Sportweek #14

PALLEGGI
Laurienté è stato acquistato
Giocavamo in squadre diverse, dal Lorient per 10 milioni. ti là, ci siamo ritrovati a Claire- o nel parcheggio esterno dello
ma per me era ed è una fonte di Oggi ne vale già 40. fontaine e, quando è arrivato il stadio. E pare non si contino
ispirazione. Soprattutto perché momento di assegnare le came- le teste delle sagome in barrie-
al talento naturale ha unito tan- re, ci siamo guardati e abbiamo ra mozzate dai tuoi tiri.
to, tanto lavoro per arrivare al detto agli istruttori: noi due Ride: «È vero. Succede ancora
livello in cui è oggi». stiamo insieme». oggi. Il fatto è che ci metto mol-
Chi è stato invece il tuo idolo? Vi sentite ancora? ta forza. Basta che ci sia una
«Erano due: Ronaldo il Feno- «No. Ma, se ci incontrassimo, minima differenza nella postu-
meno e Robinho. Il primo non sono sicuro che ci abbraccerem- ra del corpo o del piede, e il pal-
ho avuto modo di vederlo tan- mo». lone, invece che in porta, finisce
to, sono andato a recuperare
qualche suo video. Mi piaceva «TIRO LE In un aspetto del gioco sei cer-
tamente più forte tu: le puni-
nel parcheggio».
Al Sassuolo le tira anche Be-
per un motivo semplice: con
la palla sapeva e poteva fare
PUNIZIONI zioni. Dalla stagione 2022-21,
nei cinque principali campio-
rardi. Vi siete sfidati a chi ne
segna di più?
qualunque cosa. Robinho mi
piaceva invece perché era un
MOLTO FORTE. nati europei, tu e Messi avete
lo stesso numero di gol, 5, e
«No. E comunque, ce le dividia-
mo senza problemi: lui quelle
giocatore di livello pur essen-
do piccolino fisicamente. E io,
PERCIÒ solo un giocatore, Ward-
Prowse del Southampton, ne
da destra, io quelle da sinistra».
Armand, oggi ti sei presentato
quando stavo a Clairefontaine,
ero alto appena 150 centime-
LA PALLA PUÒ ha trasformate di più, 11.
«Davvero?».
in treccine. In passato avevi i
capelli color arancio. La pros-
tri…».
Ma tu e Mbappé come eravate
FINIRE NEL Sì. Il problema, come ha rac-
contato un tuo ex compagno,
sima volta?
«No, basta, li tengo così. Le trec-
finiti in camera insieme?
«Perché avevamo fatto uno sta-
“SETTE” O NEL è che le tue punizioni dal limi-
te possono finire indifferente-
ce le fa e le pettina la mia ragaz-
za. Ci vogliono quaranta
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I GIALLI DEL CALCIO TEDESCO DELL’EST
Lutz Eigendorf
con la divisa
della nazionale
della Germania
dell’Est in una foto
del ’78.

D A TA
1983
5 m arzo
LU O G O
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d’auto
Incidente
Sportweek #14
di Furio Zara

Lutz Eigendorf

LO STRANO SCAPPATO DALLA GERMANIA EST,


L’EX STELLA DELLA DINAMO BERLINO
MUORE A 27 ANNI USCENDO DI

INCIDENTE
STRADA CON L’AUTO. ERA UBRIACO
O FU STORDITO DA ALCOL E DROGA
PER PUNIRLO DEL “TRADIMENTO”?

P
oco dopo le 23 del 5 marzo
1983 un’Alfa Romeo nera va
a sbattere contro un albero,
sullastradaBraunschweig-Que-
rum, all’altezza di Brunswick,
nella Bassa Sassonia. Quando
arrivano i soccorsi, un giovane
uomo è in fin di vita. I rilievi del-
la polizia stradale sono frettolo-
si. Non viene aperta nessuna
indagine. Nell’uomo viene ri-
scontrato un tasso alcolemico
molto alto. Immediate le conclu-
sioni: era ubriaco, si è distratto o
ha avuto un colpo di sonno, ha
sbandato, è finito fuori strada.
L’uomo smette di vivere in ospe-
dale, due giorni dopo. Caso chiu-
so. Quarant’anni fa: così muore
un calciatore. Si chiama Lutz
Eigendorf e non è un calciatore
qualunque.

MORTO DUE VOLTE


Quando muore per la seconda
volta, Lutz Eigendorf ha venti-
sette anni. Dall’estate del 1982
gioca in Bundesliga, con l’Ein-
tracht Braunschweig: sta pro-
vando a rimettersi in gioco dopo
ANNS-PETER BEYER

il biennio al Kaiserslautern. Ei-


gendorf è già morto - una prima
volta-il20marzodel1979,quan-
do nella piazzola di sosta di un
I GIALLI DEL CALCIO Lutz Eigendorf

A VOLERE
LA MORTE
DI LUTZ
mania Ovest - è sceso con i com-
SAREBBE tezione antifascista. Negli anni
pagnidall’autobusdellasquadra,
ha scambiato qualche chiacchie-
STATO MIELKE, verrà ricostruito e rinforzato più
volte, senza tuttavia arginare i
ra, ha fumato una sigaretta, l’ha
spenta con il tacco della scarpa,
NUMERO UNO tentativi di fuga. Nei ventotto
anni di Muro (1961-1989) sono
si è guardato attorno, ha finto di
aver dimenticato qualcosa al bar
DELLA STASI, oltre5.000itedeschidell’Estche
riescono a fuggire, 3.000 le per-
dell’autogrill, si è incamminato
da solo ed è scomparso. Quella
LA POLIZIA sone arrestate, 136 i morti, tra cui
98 uccisi durante la fuga, 30 uc-
sera la sua squadra - la Dinamo SEGRETA cisi “accidentalmente” e 8 solda-

DELLA DDR
Berlino - ha giocato un’amiche- ti uccisi in servizio. Si scappa da
vole contro il Kaiserslautern e Berlino Est di corsa, scalando la
sta facendo ritorno in Germania barriera di cemento, saltando il
Est. Non è una sparizione, è una filo spinato, schivando le pallot-
fuga.Bastanopocheoreperaver- tole; ma anche con modalità ci-
ne la certezza. La notizia corre nematografiche: in mongolfiera,
veloce: il famoso calciatore Lutz sulla fune, con un treno lanciato
Eigendorf è fuggito in Germania
dell’Ovest. È un caso politico: è
la prima volta che un calciatore
professionista così noto salta -
virtualmente - il Muro e corre
verso la libertà.

IL MURO
Il Muro di Berlino, dunque. Alla
fine della Seconda Guerra Mon-
diale, a Yalta, i leader dei tre pa- a tutta velocità su un binario ab-
esi più potenti del mondo (Roo- bandonato, nascondendosi den-
sevelt, Stalin e Churchill) tro il portabagagli di una Tra-
decidono di dividere Berlino in bant, con un’immersione nelle
quattro settori, su ognuno sven- acque del fiume Sprea.
tolaunabandieradiversa:Regno E scappa anche Lutz Eigendorf.
Unito,Urss,StatiUnitieFrancia. Che in quel momento è il fuori-
LaGermaniavienedivisaindue: classe della Dinamo Berlino, il
da una parte la RFT (Repubblica “Beckenbauer dell’Est”. A capo
Federale Tedesca), dall’altra - del club c’è il temutissimo Erich
nelle zone di occupazione sovie- Mielke, numero uno della Stasi,
tica - la DDR (Repubblica Demo- la Polizia di Stato, l’organizzazio-
cratica Tedesca). Dal 1949 al 1961 ne di spionaggio del paese. Con
fuggono dall’Est verso Ovest Eigendorf la Dinamo Berlino
oltre due milioni e mezzo di te- vince il primo dei dieci scudetti
deschi, uno ogni sei. Bisogna che-comeincatenadimontaggio
intervenire per bloccare l’emor- - metterà a fatturato dal 1979 al
ragia. Il 13 agosto del 1961, in una 1988. Arbitri corrotti, terzini av-
sola notte, viene costruito il Mu- versari minacciati, rigori facili.
ro di Berlino: 300 torrette di Le vittorie sono imposte dal Par-
guardia, una recinzione di filo tito. Stupirsi è un lusso che nes-
spinato lunga 155 chilometri. suno può permettersi. Tra i tifo-
Sportweek #14

CENTROCAMPISTA
Eigendorf con la nazionale
della Germania dell’Est
in una partita contro
l’allora Cecoslovacchia,
nel ’78.

visa, incidente d’auto. Storia tri-


ste, caso chiuso. O forse no. For-
se c’è dell’altro. La caduta del
Muro - e lo scoperchiarsi di un
mondo fin lì rimasto nell’ombra
- alimenta i sospetti. Nel 2000
il giornalista Heribert Schwan,
scrive e dirige un documentario:
Tod dem Verräter, Morte di un tra-
ditore.Visiinsinuailfortedubbio
che a volere morto Eigendorf sia
stato Mielke in persona. Due set-
timane prima di morire, Eigen-
dorf ha rilasciato un’intervista
alla tv della Bundesrepublik in
cui ha criticato le condizioni di
della Dinamo sono noti come gli vita e il sistema sportivo della
“Elf Schweine”, gli “Undici ma- DDR. La tesi di Schwan porta
iali”. A Berlino restano la moglie ad un avvelenamento, una dose
e la figlia, Gabriele e Sandy. Ei- letale di alcool, sonniferi e vele-
gendorf viene squalificato per ni iniettata al calciatore, prima
un anno, ma il Kaiserslautern di caricarlo sull’auto, costringer-
pagalapenaleeloingaggia.Miel- lo a guidare fino a farlo sbanda-
ke considera quella fuga un tra- re, con la tecnica dell’”abbaglio”,
dimento, un’onta pubblica, un una delle più usate dagli agenti
affronto personale. Fa controlla- della Stasi. Abbattuto il Muro,
re i familiari di Lutz, utilizza un vengono aperti gli archivi del
paio di agenti “Romeo”, chiama- Dipartimento XXII del Ministe-
ti cioè a sedurre la moglie e in- ro per la Sicurezza dello Stato, il
ANNS-PETER BEYER, WOLFGANG WEIHS

staurareconleiunarelazioneper palazzo dei misteri della DDR.


estorcere notizie sul marito. Uno Emergono altre verità, mezze
dilorofiniràaddiritturaperspo- confessioni, tracce di pagamen-
sare Gabriele. Mapassailtempo. ti. Molti sospetti, ma nessuna
L’INCIDENTE E Lutz nella Germania libera si prova. Rimane il mistero. Il cal-
L’Alfa Romeo di Eigendorf dopo rifà una vita, trova una nuova ciatore Lutz Eigendorf è morto
l’incidente in cui perse la vita il compagna, nuovi amici, imma- a ventisette anni. Causa ufficia-
calciatore, che, a sinistra, è in maglia gina un altro futuro. le della morte: incidente d’auto.
Kaiserslautern, dove si era trasferito Ma il futuro va di corsa e non lo Il resto sono le vite degli
TOP 11 Sportweek #14
Testo raccolto da Fabrizio Salvio

DA MESSINA A TORINO
LA SQUADRA Totò Schillaci, 58 anni, ex
Messina, Juve e Inter: Uefa e
DEI SOGNI DI... Coppa Italia in bianconero.

SALVATORE SCHILLACI
«ALLA JUVE E ALL’INTER HO GIOCATO CON GRANDI CAMPIONI, MA LA SQUADRA PIÙ FORTE IN CUI SONO
STATO È QUELLA DI ITALIA 90. QUI SOTTO VEDETE UN UNDICI “TIPO”, MA DEVO CITARNE MOLTI DI PIÙ»

WALTER ZENGA GIGI DE AGOSTINI


Lui o Tacconi. Walter, tolto l’er- D Sulla fascia sinistra faceva i chi-
MALDINI C
rore in semifinale sul gol di Ca- lometri. Buon piede, rigorista.
DE AGOSTINI
niggia, giocò un grande Mon- A Terzini come lui si cercano co-
diale. Stefano è come un fratello. D BAGGIO me il pane pure adesso. La sua
Quando arrivai alla Juve, lui era BARESI
alternativa, anche se all’inizio
ilcapitano:miaccolsebenissimo. P C T era partito titolare, era Nicola
ZENGA DE NAPOLI GIANNINI Berti: un po’ pazzoide, un ca-
BEPPE BERGOMI D vallone che entrava in campo
Era uno dei componenti di quel- FERRI senza paura. Più avanti negli
la difesa di ferro che al Mondiale A anni, Gattuso gli somiglierà
subì un solo gol. Beppe dava C SCHILLACI parecchio.
sicurezza, tranquillità. D DONADONI
BERGOMI GIUSEPPE GIANNINI
RICCARDO FERRI Era il Principe, di soprannome
Stopper vecchia maniera, ti e di fatto. Governava il centro-
stava incollato senza lasciarti campo giocando sempre a testa
respirare. alta e spesso di prima. Ci sen-
tiamo e vediamo ancora oggi.
FRANCO BARESI
Il comandante di quella difesa. SALVATORE SCHILLACI
Ma tra i difensori centrali devo Come faccio a non schierarmi?
per forza citare anche Ferrara e Nessuno puntava su di me e so-
Vierchowod, due mastini come no stato la sorpresa del Mondia-
Ferri. A quei tempi si marcava le.Nonmeloaspettavomancoio.
a uomo e loro sono stati tra i
migliori interpreti del ruolo. ROBERTO BAGGIO
Migliore giocatore italiano, al-
PAOLO MALDINI meno ai miei tempi. Il “10” di
Sicuro di sé, tanta personalità una volta. Eravamo una coppia
nonostante la giovane età. ideale. Ma non dimentico Vial-
li, che mi fece segnare il mio
ROBERTO DONADONI primo gol contro l’Austria. Era
Ala destra, sulla fascia superava il nostro capitano, era allegro,
TER ROBINSON, STEFANIA D’ALESSANDRO

l’uomo in dribbling come riesce “teneva” lo spogliatoio.


a pochissimi. Certe volte, con le
sue finte, “annebbiava” pure noi.
Chiesa e Zaccagni un poco gli
somigliano, ma tecnicamente
Roberto era più forte. TECNICO
NANDO DE NAPOLI AZEGLIO VICINI Uomo all’antica,
Correva e rubava palloni. Tecni- il classico tecnico federale. Ci
camente mediocre, ma in campo CHE COPPIA Con Roberto Baggio a Italia 90: Schillaci, 6 gol, lasciava fare, ci ascoltava. Per me
Le foto della settimana

Click
Sportweek #14

POGACAR, GIRO TRIONFALE


Tadej Pogacar in gara al Giro delle Fiandre, che poi lo
sloveno vincerà precedendo l’olandese Mathieu Van der
Poel di 16”. Tra i suoi successi, anche due Tour de Fran-
ce (2020 e 2021), una Liegi e due Lombardia.
David Pintens
SPORT/CLICK Le foto della settimana

SALTI DI GIOIA PER GLI SLOVENI


Spettacolare vista dall’alto per lo sloveno Anze Lanisek
in gara alla tappa di Coppa del mondo di salto con gli sci
(l’ultima stagionale) di Planica, dove lui e il connaziona-
le Timi Zajc, secondo e primo, hanno esaltato il pubblico.
Jure Makovec
Sportweek #14
SPORT/CLICK Le foto della settimana

10 A BEZZECCHI (COME LA MAGLIA)


Marco Bezzecchi festeggia a Termas Rio Hondo (Arg) la
sua prima vittoria in MotoGP, indossando la maglia
dell’Argentina (autografata) di Messi. Valentino Rossi
aveva fatto lo stesso nel 2015 con quella di Maradona.
Rudy Carezzevoli
Sportweek #14
SPORT/CLICK Le foto della settimana

IL RE DI MILANO
Andrew Rotich Kwemoi taglia per primo il traguardo
della Milano City Marathon, completata dal 22enne ugan-
dese in 2h07’14”. L’azzurro Yeman Crippa, al debutto
sulla 42 km, ha chiuso quinto, distanziato di 1’43”.
Marco Alpozzi
Sportweek #14
SPORT/CLICK Le foto della settimana

LEAO TORNA A RUGGIRE


Rafa Leao festeggia con uno sberleffo il primo dei due gol
che il portoghese ha segnato in Napoli-Milan 0-4, ricco e
sorprendente antipasto della sfida che rivedrà le squadre
rivali nei quarti di Champions il 12 e 18 aprile.
Tiziana Fabi
Sportweek #14
TECNOLOGIA In sella, campione
SUL PAVÉ Sportweek #14
Filippo Ganna in gara alla
Roubaix dello scorso anno,
dove l’azzurro si piazzò
35esimo a 4’47” dal vincitore

Filippo Ganna
Dylan van Baarle (Ola).

I segreti della bici


da Roubaix
passionati gli stessi gioielli dei toncini e dei tubolari, e assorbo-
campioni. no meglio le vibrazioni: non ne-

L’
La Dogma F ha un telaio in car- cessariamente sono più morbidi,
DALLE FIBRE DI bonio costruito con le fibre To- però si è misurato che, con l’al-
CARBONIO DEGLI rayca T1100 1k, elaborate con largamento della sezione, non
AEREI AL SILICONE nanotecnologie: sono giappone- aumenta la resistenza, la bici-
si e vengono utilizzate nella pro- cletta diventa più scorrevole e
SUL MANUBRIO duzione delle super auto da cor- per il corridore c’è un comfort
PER ATTUTIRE sa e degli aerei. Con i cerchi in maggiore. Prima si usavano
carbonio a profilo medio da 50 gomme da 23 o 25 millimetri,
I COLPI DEL PAVÉ, millimetri, nella misura 59,5 adesso si montano quasi sempre
SCOPRIAMO CON usata da Ganna pesa 7,2 kg. «È da 28. Per la Roubaix si aumen-
L’assaltoallaParigi-Roubaixcon la stessa bici con cui Pippo corre tano ancora: 30 o 32. «Una volta,
QUALE MEZZO una super bicicletta da catalogo, su strada tutto l’anno, a eccezio- con queste misure bisognava
L’AZZURRO come ormai sono tutte quelle del ne delle cronometro» spiega Pi- allungare il carro posteriore per
ciclismo professionistico. Sem- narello. «Se penso che una deci- creare lo spazio, altrimenti la
AFFRONTA DOMANI bra proprio strano che domani, na di anni fa andavamo alla gomma toccava. Adesso invece
LA REGINA DELLA per la Regina delle Classiche, Roubaix con una bici speciale, i telai sono già costruiti per far-
con 54,5 chilometri massacran- che aveva un sistema di sospen- ci stare questi pneumatici. Gan-
CLASSICHE. E CHE ti di pavé distribuiti in 29 setto- sioni anteriori o posteriori, op- na monta i tubeless Continental
TUTTI POSSONO ri e almeno una settimana per pure il carro posteriore più lun- Grand Prix 5000 TR, con pres-
ACQUISTARE... smaltire tutti i dolori tra mani, go, tutto questo mi fa sorridere. sione anteriore di 2,5 atmosfere
braccia e spalle, Pippo Ganna Da quando sono arrivate le gom- e posteriore di 3: queste dipen-
salga sulla Pinarello Dogma F me tubeless, è cambiato comple- dono anche dal peso del corri-
(l’iniziale sta per Fausto Pina- tamente il modo di intendere la dore». Non solo: i tubeless vengo-
rello, presidente della Casa tre- bici da Roubaix. Adesso si lavo- no preparati all’interno per
vigiana) che si può comprare per ra soltanto sugli pneumatici e evitare le forature. Ricordate la
testo di non meno di 15mila euro. Ma è sulle pressioni». cronometro di Copenaghen del
LUCA GIALANELLA la bellezza del mondo della bici:
la certificazione richiesa dall’U- CAMERA D’ARIA ADDIO
Tour2022,conquelliquidobian-
co che usciva da una microforo
ci, la federciclo mondiale, impo- I tubeless, senza camera d’aria, della ruota posteriore di Ganna?
TECNOLOGIA La bici di Ganna Sportweek #14

PESA 7,2 CHILI


La Pinarello Dogma F di
Ganna, in misura 59,5, pesa B
7,2 kg. Acquistabile da tutti, D
ha un prezzo superiore
ai 15mila euro.

lante che si usa perché il tubeless NON CI SONO DISCESE ancor più il comfort. La forcella dei freni hanno lo stesso diame-
non ha la camera d’aria, ma alla Quali sono gli altri segreti della anteriore, rigorosamente a onda, tro di 140 millimetri: di solito
Roubaix per essere ancora più Dogma F di Ganna? Sul manu- è più slanciata in avanti di 4 mil- quello anteriore è da 160. Ultima
sicuri e avere una maggiore pro- brio monoscocca in carbonio limetri, da 43 a 47, per avere una annotazione sui rapporti: Filip-
tezione dall’impatto con i bloc- della Most, viene disposto un bici più guidabile e reattiva nel po Ganna usa il cambio elettro-
chetti di pavé e i loro spigoli si doppio giro di nastro morbido momento in cui si esce da buche nico Shimano Dura Ace Di I2,
gonfia all’interno del tubeless un gommoso per limitare le vibra- o situazioni difficili. con misuratore di potenza inte-
inserto antiforature, che ha l’a- zioni, e tra questi due strati sono E per risparmiare qualche deci- grato nei pedali, e rapporti 54/42
spetto di un anello, un “salsic- inseriti tappetini di silicone da na di grammi, visto che la Rou- davanti, e invece scala
ciotto” di plastica. 3-4 centimetri per migliorare baix non ha discese, i due dischi 11/30 dietro.

I quattro particolari

A B C D

GOMME E RUOTE MANUBRIO RAPPORTI TELAIO


Tubeless Continental Grand Monoscocca in carbonio della Cambio elettronico Shimano In carbonio Torayca T1100,
Prix 5000 Tr gonfiati Most, con doppio giro di nastro Dura Ace Di I2 con misuratore lo stesso delle supercar
a 2,5 atmosfere (davanti) gommoso e, per il comfort, di potenza integrato: e degli aerei. Forcella a onda
LEVISSIMA È OFFICIAL MINERAL WATER
LEVISSIMA È OFFICIAL MINERAL WATER
E GREEN PARTNER DELLA
DELLA TELEPASS MILANO MARATHON 2022!
MILANO MARATHON 2023!
PROTAGONISTI Onore a un big RAGAZZI, ASCOLTATE
Dan Peterson nel 1980 durante un time out

36
con l’Olimpia Milano, in quell’anno sponsorizzata Billy.

motivi
per amare
la mia
Olimpia
SIA DAN PETERSON, SIA IL CLUB SONO
NATI NEL ’36 E ALLORA DOMENICA
SCORSA, DAVANTI AGLI 11 MILA DEL
FORUM, È STATA RITIRATA LA (SUA)
MAGLIA CON QUEL NUMERO. UN EVENTO
CHE IL COACH (EMOZIONATO) RACCONTA

di
Sportweek #14
PROTAGONISTI Dan Peterson Sportweek #14
INSEPARABILI
Coach Peterson e la
(commossa) moglie Laura
abbracciati durante l’evento
di domenica scorsa, davanti
agli oltre 11 mila spettatori
del Forum di Milano.

o avuto l’onore

H
di essere eletto
a quattro Hall
ofFame:Evan-
ston High
School;Illinois
High School Basketball; Italian
Basket Hall of Fame; Olimpia
Milano Hall of Fame. A quegli
eventi c’erano tante persone, mi-
nimo cento e massimo mille.
Quindi, cose importantissime
che mi hanno riempito di orgo-
glio. Ma la serata di domenica
scorsa, con il ritiro della maglia
numero 36 (l’anno di nascita mio
e del club), passa verso un’altra
dimensione, da “importante” a
“grande”. Come una finale scu-
detto. Il motivo è semplice: al
Forum tutto è successo davanti
a 11.200 tifosi (che urlavano il
mio nome), più la tv, media, ami-
ci, ex-giocatori. E più mia moglie
Laura, commossa fino alle lacri-
me. È stato il più grande onore
mai ricevuto e la mia serata pro-
fessionale più bella. Ho amato
l’Olimpia oltre ogni altra cosa.
Allenarla è stato inspiegabile.

ALESSIA DONISELLI
La mia panchina era quella del
miticoCesareRubini,ilGodfather.
Ero così in soggezione che mai
mi sono permesso di sedermi
dove lo aveva fatto lui. L’Olimpia
era la mia Nba. Rammarico per
non aver allenato lì? No, io ho
Nomi ed eventi che ne fanno un numero magico
allenato l’Olimpia.
Impossibile elencare tutto quel- 1 Via Caltanissetta 3, la storica sede del club
lo che l’Olimpia ha fatto per me. 2 Pala Lido, con il pienone e bagarini fuori
Sarebbe come scrivere un elen- 3 Il dottor Adolfo Bogoncelli, Signore con la S maiuscola
co telefonico, ogni giorno mi da- 4 Cesare Rubini, Il Principe. Anzi, il Padrino!
va qualcosa di particolare. Era-
5 Le Scarpette Rosse! Un mito. Grande regalo dal passato
vamo davvero la 24ª della Nba.
Quando penso all’Olimpia, pen- 6 La Banda Bassotti! Una leggenda. Degni della Hall of Fame
so alla parola “grande”: il Grup- 7 Gli “Invicibili”, una macchina. Tre scudetti in tre anni
po Armani, che fa tutto in gran- 8 Mike D’Antoni e la 1-3-1, una piovra, un genio
de, mi ha fatto quest’ultimo 9 Dino Meneghin e lo schema “Elle”, una locomotiva, un super campione
regalo emozionante, e quindi 10 “Gallo” a marcare Larry Wright nella finale del 1983.
GRAZIE ai due geni, il presiden-
11 Risorgere dal -45 a Pesaro nel 1981-82.
tedelcda,Leodell’Orco,eacoach
12 La rimonta contro l’Aris Salonicco nell’86-87: da -31 a +34
Ettore Messina. Un debito
PROTAGONISTI Dan Peterson Sportweek #14

CESARE GALIMBERTI
MISTER 5 SCUDETTI 14 Le “bombe” di Roberto Premier, un killer nato
Peterson con la Simac Olimpia 15 La “Las Vegas” in pullman nelle trasferte, con giochi di carte
1984-85 (e, sotto, con Mike
16 La “24ª squadra della Nba”, quando ero troppo gasato
D’Antoni), con cui vinse
uno dei 5 scudetti conquistati 17 Il 20° scudetto nell’81-82. E il soprannome “il Nano Ghiacciato”
con Milano, oltre a una 18 Bob McAdoo, il numero 1 degli americani in Europa
Coppa Campioni, una Korac 19 Renzo Bariviera, il campione silenzioso
e tre Coppe Italia.
20 Franco Boselli, il “Barone”, elegante in tutto
21 Il decimo uomo, tutti. Da Paolo Friz fino a Mario Governa
22 Russ Schoene: due anni, due scudetti, due Coppe, zero problemi
23 Joe Barry Carroll, il “gancio cielo” portato in Europa
24 C.J. Kupec e Mike Sylvester: il football Nfl sul parquet
25 John Gianelli, Premio Nobel per la versatilità
26 Antoine Carr, l’americano più spettacolare di tutti
27 L’errore di ritirarmi troppo presto, un rammarico
28 Il richiamo dell’Armani nel 2010-11, per “lenire” quel rammarico
29 2010-11. Ho amato quella squadra: Rocca, Mancio, Mordente, Hawk, Jaaber, Maciulis
30 Franco Casalini, il migliore vice-allenatore possibile
31 Toni Cappellari, il g.m. per eccellenza, gestione da Nba
32 Gli ex: Pieri, Riminucci, Vittori, Vianello, Masini, Iellini, Brumatti, Cerioni
33 Gli sponsor: Billy, Simac, Tracer. Poi, nel 2010-11, Armani Jeans
34 La bandiera che copriva tutta una tribuna, che ha impressionato perfino McAdoo
35 I tifosi. Qualche fischio, ma loro erano il vero sesto uomo contro l’Aris
DR. DUFFEL
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Meccanismo autoportante.
L’EVENTO La regata

A BARCELLONA
Alinghi Red Bull nelle
acque di fronte a Barcellona.
Lo scafo del team svizzero
è un Ac40, una versione
mini dell’Ac75.
Sportweek #14

Verso la Coppa America

Alinghi è pronta
al decollo

VENT’ANNI DOPO LA VITTORIA DEL TROFEO VELISTICO PIÙ ANTICO AL MONDO,


IL TEAM SVIZZERO, DI PROPRIETÀ DI ERNESTO BERTARELLI, CI RIPROVA. LO FA
PREPARANDOSI NELLE ACQUE DI BARCELLONA DOVE SI SVOLGERÀ L’EDIZIONE 2024,
SU UNA BARCA DI ULTIMA GENERAZIONE, “VOLANTE”, CHE SILVIO ARRIVABENE,
TECHNICAL OPERATIONS MANAGER, DEFINISCE «UNA FIGATA PAZZESCA»

testo di foto di
GIAN LUCA PASINI XAUME OLLEROS
L’EVENTO Alinghi Sportweek #14

V
Venti anni fa - proprio in questi
giorni - la Coppa America, il
trofeo velico più antico del mon-
do (venne organizzato per la COMPAGNI D’AVVENTURA
prima volta il 22 agosto 1851 in nologia. Negli ultimi venti anni Tudor, famosa marca di to,anchefisico,chedopol’ultima
una regata attorno all’isola di la Coppa ha compiuto una svol- orologi svizzeri, già partner vittoria di Team New Zealand,
Wight), veniva esposto in una ta radicale (in particolare dal del Giro d’Italia e con Rcs in finale contro Luna Rossa nel-
Sport di un’altra serie di
teca della Société Nautique di 2013) e ha iniziato a volare sugli le acque di Auckland (in Nuova
corse ciclistiche, ha scelto
Ginevra, il primo yacht club oceani. Oggi il gioco è tenere le Zelanda), è stato trasferito a Bar-
di accompagnare Alinghi
europeo a vincerlo fin da quan- “barche” il più possibile fuori in questa avventura per la cellona, dove nel settembre del
do era stato messo in palio dal- dall’acqua appoggiate su due Coppa America 2024. 2024 verrà messo in palio per
la regina Vittoria, davanti alla piccole lame, lanciate a velocità la 37ª volta. E qui Alinghi, che
residenza reale anglosassone. che possono anche superare i nel frattempo si è unita a Red
C’era riuscito Ernesto Bertarel- 100 chilometri all’ora. Moder- Bull Racing fondando un nuovo
li, manager nato a Roma, trasfe- nità e tradizione: le due facce di team, ha fissato la sua base e da
ritosi con la famiglia in Svizze- un trofeo in continuo movimen- molti mesi ha iniziato gli alle-
ra a metà degli Anni 70 e
protagonista con Alinghi, di cui
era navigatore, della vittoria
dell’Americas Cup del 2003,
appunto. Una scalata vertigino-
sa cominciata nel Natale del
2000 ad Auckland e arrivata a
compimento in tre soli anni, per
di più al primo tentativo. Oggi
Alinghi, sempre guidata da Ber-
tarelli, torna in acqua per lan-
ciare un’altra sfida all’America’s
Cup, che continua a unire una
storia ultrasecolare (172 anni)
di fianco alla più moderna tec-

DOCCIA VESTITO
“Desalinizzazione” per i
membri di Alinghi al termine
dell’allenamento. L’Ac40 è lo
scafo che verrà utilizzato per
gli Act (il primo in programma
namedsport.com
L’EVENTO Alinghi Sportweek #14

GUARDA CHE BARCA


namenti in vista delle regate del ho capito per la prima volta di Uno degli scafi di Alinghi noscere che nello sceglierle Te-
prossimo anno con un’unica quello che avevamo appena fat- a secco all’interno della tenda am New Zealand nel 2018 è
idea in testa, mettere le mani su to». provvisoria che ospita a stato visionario e ha portato la
questo totem sportivo, fragile, Ma per arrivare a ripetere quel Barcellona il team svizzero. vela in una nuova dimensione.
ma allo stesso tempo quasi inar- momento la strada (anzi il ma- Oggi stare su barche “volanti”
rivabile. re) da fare è moltissima. Ore e è un altro sport».
ore di allenamenti in Mediter- «Il punto tecnico di tutto», con-
INDIMENTICABILE raneo, mentre si progetta la nuo- vittoria del 2003, ma è tutta tinua Arrivabene, «sta nel riu-
Ecco come Ernesto Bertarelli va barca che verrà varata un’altra avventura. Un team scire a fare decollare la barca il
rievoca oggi il momento della nell’inverno del 2024. «Dopo nuovo, Alinghi, che è stato “bo- più velocemente possibile e con
vittoria, quando, circondato da l’esperienza del 2021 con Ame- ostato”, per dire così, da Red tutte le condizioni di vento, an-
tutto il team Alinghi, ricevette rican Magic, pensavo di avere Bull Racing che dalla Formula che leggero. Non basta essere
la Coppa dal commodoro dello chiuso con la Coppa, ma quan- 1 ha mutuato l’organizzazione veloci nel diritto, in regata, de-
Yacht Club neozelandese che lo do è arrivata la chiamata di Ber- del lavoro per dipartimenti. Il vi anche alzarti rapidamente
aveva appena perso nel marzo tarelli», spiega Silvio Arrivabe- gioco dei foil (quei bracci late- dall’acqua». La sfida di Barcel-
del 2003. «Ricordo il momento ne, Technical Operations rali che fanno alzare le barche, lona, scelta un anno fa da Team
in cui ho sollevato l’America’s Manager e Co general manager, ndr) ha cambiato le regole d’in- New Zealand dopo aver abban-
Cup sulla mia testa», dice l’im- «non ci ho pensato un secondo gresso nella Coppa: chi non è donato la tradizione che voleva
prenditore. «Mi resi conto che e ho detto di sì». Arrivabene partito con questa vela, adesso la Coppa difesa nelle acque di
questo storico trofeo era fissato aveva già lavorato in Alinghi in è molto difficile che entri. Que- casa (Auckland), è lanciata.
alla sua base di legno con un passato: «Ci sono ancora ragaz- ste barche sono una figata paz- Questa è la Coppa America,
semplice dado e che dovevo ave- zi della prima sfida che lavora- zesca, per come decollano piantata nella tradizione, ma
re i piedi ben saldi a terra per no nel team oggi. Questa storia sull’acqua e per come perfor- sempre più proiettata nel
GOLOSITÀ
L’uovo di
cioccolato, regalo
tradizionale di
Pasqua, piace a
grandi e piccini.

Dal Re Sole
a noi...
Una Pasqua
da leccarsi
i baffi

+ M O DA + FA S H I O N NEWS + LIBRI + AUTO + VINI + I CO N + AG E N DA


SPORT/STYLE Una festa buonissima

NON C’È
PASQUA
SENZA UOVO
AFRODISIACO PER L’AZTECO
MONTEZUMA, MALEFICO PER LA CHIESA
DEL ’500. POI, NEL 1725, UNA VEDOVA
TORINESE LO VERSA IN GUSCI VUOTI...
STORIA DEL CIOCCOLATO, UNA
TRADIZIONE CHE PIACE A TUTTI
di Lydia Capasso

S
cambiarsi uova di ciocco- IL RE
latoaPasquaèunaconsue- A sinistra, Ernst Knam,
tudine che ha radici lonta- re indiscusso del cioccolato;
ne. Ha a che fare con il Re Sole sotto le uova di quest’anno
dedicate alla Terra.
che, si racconta, ebbe l’idea di far
realizzare delle uova dal suo pa-
sticcere facendo riempire dei
gusci vuoti con crema di cacao, tés fu scambiato dagli Aztechi
e ha a che fare anche con le uova per la reincarnazione del dio
sode decorate e regalate durante Quetzalcoatl e ricevette 6.000
laPasquasindalMedioevo,come metri quadri di alberi di cacao.
simbolo di rinascita. Montezuma e il suo popolo, in-
fatti, lo consideravano prezioso
REGALI GUSTOSI e afrodisiaco, tanto che si dice
Ma partiamo dall’inizio. Da che il sovrano ne bevesse 50 taz-
quando, cioè, il cioccolato non ze al giorno, una per ciascuna
era ancora considerato una pre- delle sue mogli e concubine. A
libatezza: nel ’500 l’esploratore queitempi,però,ilcioccolatonon
Girolamo Benzoni scriveva che era la tavoletta solida che cono-
“più pare beveraggio da porci, sciamo oggi, ma una bevanda
che da huomini” e papa Pio V al ricavata dai semi della pianta del
primo assaggio fu lapidario, per cacao che, trasformati in pasta,
lui era semplicemente disgusto- venivano diluiti con acqua e in-
so. Cristoforo Colombo non sep- saporiti con spezie varie. Così il
pe capire le potenzialità delle conquistatorespagnolo,oltreagli
fave di cacao quando le incontrò ori e agli oggetti preziosi trafu-
per la prima volta in uno dei suoi gati nel Nuovo Mondo, portò con
Sportweek #14

niglia, con fiori di gelsomino o valentemente di cioccolata da


con agrumi e zucchero di canna. bereèperchéperpolvere,blocchi
Dalla Spagna rapidamente il o tavolette bisognerà aspettare
cioccolato si diffuse per merito ancora un po’. Per il cioccolato,
anche di matrimoni reali come l’Ottocento è il secolo d’oro: l’o-
quello del 1615 di Anna d’Austria landese Van Houten ottenne la
con Luigi XIII di Francia. O co- polvere di cacao e nacquero, so-
me quello tra l’infanta Caterina prattutto Inghilterra, le prime
Micaela e Carlo Emanuele di Sa- industrie che ne allargarono il
voia. Nacque così a Parigi la pri- consumo, finalmente, anche al-
ma boutique di cioccolato da le classi medie.
bere, fu David Chaillon ad aprir-
la nel 1671 grazie al privilegio BENEDETTA TORINO
ottenuto di smerciare cioccolato Torniamo da dove eravamo par-
“in liquore o in pastiglie”, mentre titi, cioè dall’uovo di Pasqua.
a Torino la prima patente di ven- Dopo i primi tentativi di Luigi
dita per il cioccolato venne con- XIV, leggenda o verità che siano,
cessa nel 1678 a Giovan Battista le uova come le conosciamo oggi
Ari. nacquero a Torino nel 1725 e so-
E se fin qui abbiamo parlato pre- no merito della vedova Giambo-
ne, titolare di una bottega in cit-
tà, che riempì di cioccolato fuso
dei gusci vuoti. Sempre a Torino,
IERI E OGGI
A sinistra, operaie al lavoro
negli anni Venti del secolo scor-
per confezionare uova so, fu brevettato uno stampo a
di Pasqua nel ’34; sotto, cerniera che permise la creazio-
cioccolato e spezie ne di uova di cioccolato vuote.
nel laboratorio Bodrato. Riempirle con una sorpresa, al-
la maniera di quelle preziose
e la ricetta con i segreti per tra- create da Fabergè e che gli zar
sformarle in bevanda. usavano regalare per la Pasqua
alle loro mogli, fu il passo suc-
CIBO DEL DEMONIO cessivo e naturale. Da allora non
In Europa l’accoglienza fu, al- c’è Pasqua senza uova, al latte,
meno inizialmente, abbastanza fondente, bianco o rosa, con frut-
tiepida, e il “brodo indiano” fu ta secca, con classiche decorazio-
apprezzato più come medica- ni di zucchero o disegni stilizza-
mento e come pozione corrobo- ti. Chi più ne ha più ne metta.
rante che come delizia per il pa- Oggi in Italia il re indiscusso del
lato. Divenne, infatti, abitudine cioccolato e delle uova decorate
berne in quantità in periodo di è Ernst Knam, il giudice di Bake
Quaresima proprio perché non off, la trasmissione che mette in
era considerato un rompi digiu- gara i pasticceri amatoriali.
no. Quando, però, clero e alti Quest’anno lo chef e maître cho-
prelati cominciarono ad abusar- colatier di origini tedesche, che
ne, scoppiò addirittura una dia- ha a cuore la salvaguardia del
triba interna alla Chiesa sull’op- pianeta e i rischi legati al cam-
portunità o meno di bere biamento climatico, ha creato
cioccolata durante i periodi di una linea dedicata alla natura.
astinenza e qualcuno arrivò a Le uova sono delle sculture ar-
sostenere che si trattasse di cibo tistiche, preziose ed esclusive,
del demonio. Troppo tardi, il da- quasi come quelle di Fabergè,
do era tratto e la moda di bere che hanno la forma delle api, del-
ANCESCO MION

cioccolata era scoppiata, grazie le lumache, dei funghi, intaglia-


anche all’usanza di ingentilire te e decorate, diventando il pre-
il gusto forte e amaro del cacao testo per lanciare messaggi
SPORT/STYLE di Francesco Velluzzi

FUSTO
Uovo di uova con
il caviale: geniale
provocazione del
pastry chef
Gianluca Fusto
€ 140

GALLA
Il nocciolato di
Fabrizio Galla con
Santo Domingo
e nocciole
Piemonte Igp
caramellate € 65

DA VITTORIO
Famiglia Cerea e Davide

CHE SORPRESA
Comaschi insieme per
un’opera d’arte e di design
di alto livello da € 45

IL CIOCCOLATO BODRATO
GRANDI CHEF (CEREA, CRACCO, CANNAVACCIUOLO) E UN VIAGGIO Astrazione
DAL CAVIALE ALL’ARTE NELLE UOVA CHE ABBIAMO SCELTO PER VOI è l’innovazione
artistica, con
effetti onirici
e bel gioco
di colori € 38

CRACCO
Al latte o fondente
Hacienda San Josè, e all’interno
una dolce sorpresa € 55
SOLBIATI Sportweek #14
Cioccolato belga per la
creatività dell’artigiana
Simona Solbiati € 15

CANNAVACCIUOLO
Il cioccolato al 61%
non si discute, la qualità
neppure, ma lo chef
punta sulla sorpresa € 36 BESUSCHIO
Le uova
realizzate ad
Abbiategrasso
sono sculture:
balene, granchi,
LA PERLA
mongolfiere
A Torino inno
e orsi da € 25
al pistacchio,
senza zuccheri
aggiunti. Con
eco-pack pop
da € 6,50

T’A
Diamond Egg
con effetto
polvere
di stelle:
innovazione
e tradizione
DOLCE € 26
MASCOLO
Gli ovetti di
Matteo Dolce
Mascolo: al
latte, bianco
e fondente
SPORT/STYLE Moda

DENIM
PER
SEMPRE
DEFINIRLO UN TESSUTO È
RIDUTTIVO. È COME UNA SECONDA
PELLE CHE NON TEME I SEGNI
DELL’ETÀ. E PIACE A TUTTI,
SOPRATTUTTO SE DECLINATO
NEI SUOI MODELLI PIÙ CLASSICI:
IL JEANS 5 TASCHE, IL GIUBBINO,
LA CAMICIA, LA SALOPETTE...

di Paola Ventimiglia foto di Nicola De Rosa


Sportweek #14

A SINISTRA
Giubbino, camicia e
2 pantaloni 5 tasche
di diversi lavaggi
indossati uno sopra
l’altro, MCS.
Catena girocollo con
anello pendente,
Zancan. Cintura,
Gavazzeni. Sneakers
in pelle, 4B12.

A DESTRA
Giubbino con tasche
applicate sul busto e
sulle maniche,
chiuse da zip, tuta
in cotone chambray
e giacca-camicia in
jeans (allacciata in
vita), Aeronautica
Militare. Cintura,
Gavazzeni. Anelli
in argento, Zancan.
SPORT/STYLE Moda

A SINISTRA
Blue jeans 5 tasche,
U.S. POLO ASSN.
Anello in argento,
Zancan. Sandali
Birkenstock. Giacca
in denim 4 ganci,
Fay Archive.
Camicia in cotone
maschile,
Camicissima.
Camicia a righine
(allacciata in vita),
Dan John. Shorts
in cotone rigato,
Cuàntico. Calzettoni,
Ant 45. Zoccoli
Pescura con tacco,
Scholl.

A DESTRA
Giubbino “Trucker
type I” jeans “501®
’81” in denim effetto
rigato, mini abito in
denim Shay, Levi’s
Red Tab. E cintura,
Levi’s. Canottiera a
costine, Intimissimi
Uomo. Catena e
collanina con
piastrina pendente,
Zancan.
Sportweek #14
SPORT/STYLE Moda
Sportweek #14

A SINISTRA
Giubbino senza
maniche e bermuda
in denim, Antony
Morato. Cintura,
Gavazzeni. Catena
con anello pendente,
Zancan.

A DESTRA
Due camicie da
donna in denim
unite da press
button a formare un
camicione con ampia
scollatura sulla
schiena e pantaloni
in jeans, Alviero
Martini 1ª Classe
Donnavventura.
SPORT/STYLE Moda

A SINISTRA
Salopette in denim
con orli taglio vivo
sfrangiato e lavaggio
a macchie e giubbino
portato come una
gonna, Pence 1979.
Top in cotone tricot
color sabbia, MVP.
Anelli, Zancan.

A DESTRA
Overshirt in tela di
cotone bianco con
tasche applicate,
bottoni a contrasto e
pantaloni davanti in
cotone bianco e dietro
in denim azzurro,
Blue of a Kind.
Camicia in denim,
MVP Wardrobe.
Giubbino leggermente
imbottito e foderato
Grooming Gigi Tavelli.
in seta stampata e
Modelli: Simone Di Dia @ I Love
pants 5 tasche,
Models management.
Moorer. Anelli in
Jovana Cebzanovic @ Fashion.
argento, Zancan.
Sportweek #14
SPORT/STYLE Fashion news di Paola Ventimiglia Sportweek #14

RACCONTI Sneakers
L’ELEGANZA IL FASCINO

MASCHILE VINTAGE
DEL BASKET
È dell’83 il modello B481 di Eto-
PAL ZILERI DESCRIVE IL SUO CONCETTO DI STILE nic, ispirato al basket di quegli
NELLA NUOVA CAMPAGNA AMBIENTATA IN TURCHIA anni.Latomaia,inpelleconpun-
CON LE ATMOSFERE DEL “MILIONE” DI MARCO POLO tale forato e mesh traspirante
sulla linguetta ha la suola in
gomma con stabilizzatore, per
dare massima aderenza (€ 130).

Semplicità
IL LUSSO UTILE
Di forma semplice e
funzionale la borsa Tote
“Quattordici” in pelle
cashmere è realizzata con
il savoir faire di Serapian
che fin dalla sua nascita
a Milano nel 1928 è nota
per il suo stile e la sua
alta artigianalità.

È
a Istanbul che il fotografo è un mix in cui convivono il Ambassador
Stefano Galuzzi ha scatta- classico, anche se nella sua ver-
to l’operatore cinemato- sione più mo der na , e lo RITORNANO
grafico ed ex modello Eddie sportwear, come quello del
Klint e il modello e imprendi- blouson in tessuto tecnico (nel- I CLASSICI
tore Ben Allen, i due protago- la foto) o della overshirt in sue- SENZA TEMPO
nisti della nuova campagna S/S de traforato. Si incontrano a
23 di Pal Zileri. metà strada anche i tessuti Si chiama “Classics Reborn” la
Scelta geografica non casuale della collezione: stampati a tin- nuova campagna S/S 23 di Tom-
per quello che la città turca ha te forti come quelli delle cami- my Hilfiger che reinventa i capi
rappresentato storicamente, cie o a tinta unita, leggeri e timeless del preppy style. Il cast
cioè l’incontro fra Occidente e impalpabili. è composto da giovani talenti
Oriente, tra tradizione e inno- Una storia di contaminazioni di moda, musica e spettacolo tra
vazione, fra antico e moderno, di stili, culture e colori come i quali anche l’artista e modella
tra culture... quelli descritti da Marco Polo Kesewa Aboah e l’artista Sean
SPORT/STYLE Le scelte di Sportweek

Libri
di Andrea Mattei
Auto
di Umberto Schiavella

Passioni e peripezie
di geni, poeti e scrittori
in sella a una bicicletta

C’ è un giovanissimo Paso-
lini che pedala infaticabi-
le tra Parma e Bologna, da lì va
TUTTO È RELATIVO
Albert Einstein amava Q8 SPOSA E-TRON
L’AUTONOMIA
soprattutto camminare ma
a Venezia e poi su fino alle Do- si divertiva molto in bicicletta.
lomiti: “Uscivo in bicicletta nel-
le prime ore del meriggio, e mi
allontanavo dal paese: cercavo
l’amore, anche la libidine”. C’è
udimmo il suo cranio schian-
tarsi sotto il casco come quando
rompi un uovo sodo contro una
AL POTERE
l’Hemingway appassionato di pietra per sgusciarlo durante
ciclismo, che al velodromo Parc
des Princes assiste alla morte
di Gustave Ganay: “Vedemmo
un picnic”. In sella a una bici
troviamo pure Albert Einstein
sfrecciare tra i vialetti del cam-
P assaggio di consegne in casa Audi. Dopo cinque anni dall’in-
troduzione del primo modello elettrico, la sigla e-tron viene
ereditata dalla Q8. Audi Q8 e-tron e Audi Q8 Sportback e-tron
quel grande corridore cadere e pus di Pasadena, Emilio Salga- segnano un taglio netto con il passato. Lo dimostrano le raffinate
ri che pedalando immagina silhouette che interpretano bassi coefficienti di resistenza aero-
fattezze e imprese del Sandokan dinamica, le sospensioni pneumatiche adattive, i motori più effi-
che verrà, Oriana Fallaci staf- cienti e le batterie più potenti dotate di maggiore autonomia. Il
fetta partigiana, e tanti altri... frontale sfoggia un’imponente griglia single frame dal design
Poeti e scrittori che animano il inedito impreziosita dal nuovo logo bidimensionale. L’avanzato
delizioso libro di Claudio Gre- sistema di infotainment utilizza due grandi schermi touch, uno
gori, storico giornalista della superiore da 10,1 pollici e uno inferiore da 8,6 pollici, volti a so-
Gazzetta che dopo 12 Olimpiadi, stituire quasi del tutto i tasti fisici per gestire le funzioni dell’au-
28 Giri, 3 Tour e Mondiali vari to in maniera semplice e intuitiva. Tre le versioni, Suv o Sportback,
ci racconta questa volta passio- con trazione integrale quattro elettrica e diversi step di potenza
ni e peripezie ciclistiche dei... esaltati dal modello più sportivo, la SQ8 e-tron, capace di sprigio-
I VAGAMONDI “vagamondi”, dal neologismo nare fino a 503 Cv. Più grandi rispetto alla prima generazione i
di Claudio Gregori inventato dal genio di due tagli di batteria disponibili. Le varianti 50 e-tron utilizzano
LA SCHEDA Sportweek #14
Audi Q8 e-tron 55 quattro
Motore: anteriore da 170 Cv,
posteriore da 190 Cv.
Potenza combinata: 408 Cv.
In cantina
Trazione: integrale quattro di Luca Gardini
Dimensioni (mm): lung.
4.915, larg. 1.937, alt. 1.633.
Bagagliaio: 569 l versione
Suv, 528 l Sportback.
Capacità batteria: 106 kWh.
Autonomia: 582 km Suv,
600 km Sportback. Vel max:
200 km/h. Prezzo: € 89.900
Sulle sponde dell’Adige
Suv, 92.200 Sportback.
l’eredità del Re dei vini
è l’orgoglio di un territorio

A ldeno è, da qualsiasi parte


la si guardi, un unicum nel-
lo sfaccettato panorama vitivi-
zionisuglispumantizzatilacrea,
proprio ad Aldeno, nel 1982.
Esordi orgogliosamente garage
nicolo italico, territorio dotato di winery, seguiti da una crescita
microclima rarissimo. Del resto esponenziale – e paralleli enco-
era stato proprio Gino Veronel- mi, di pubblico e critica – che
li a ribattezzare - leggenda vuo- l’hanno portata al traguardo
le dopo una maestosa abbuffata delle 200.000 bottiglie prodot-
di bollicine locali - questo fazzo- te. Ora gestita da Paolo insieme
letto di terra, incastrato nella Val ai figli Giacomo e Stefano, la
d’Adige,la“Champagned’Italia”. sfida prosegue con coerenza e
Eredità raccolta orgogliosamen- senza nascondere ambizioni,
te da una cantina, quella di fa- come confermano le ultime usci-
miglia Malfer, che rievoca nel te, una su tutti la Riserva Re,
no contare su 114 kWh, capacità che permettono un’autonomia nome il segno dell’elezione (dal ma anche prodotti come il Do-
che varia, a seconda del modello e della configurazione: si parte toponimopopolare,“Redeivin”), saggio Zero Blasé e il Cavaliere
da 491 km per arrivare fino a 600 km. La più equilibrata della ovverosia Revì. Si deve agli sfor- Nero Rosè, in una linea di eti-
nuova famiglia Audi Q8 e-tron è la 55 quattro da 408 Cv, la ver- zi di Paolo, talento e ostinazione chette chiaramente espressione
sione che abbiamo provato sulle strade della provincia di Treviso precocissimi, che dopo diversi del più raffinato artigia-
tra i saliscendi del Prosecco, senza disdegnare dei piccoli tratti in anni di prove e micro-vinifica- nato vitivinicolo.
autostrada. La nuova configurazione delle sospensioni unita a
uno sterzo più diretto aumentano notevolmente il feeling di guida,
anche sul misto, nonostante l’elevato peso del Suv di 2.510 kg. Più LE SCELTE
potente anche il caricabatterie interno che passa da 150 a 170 kW
e permette di ricaricare dal 10 all’80% in 30 minuti utiliz- TRENTODOC CAVALIERE NERO ROSÈ
zando una colonnina veloce a corrente continua. Pinot Nero in purezza, 65 mesi sui
lieviti, fragolina selvatica, tocchi di timo
citrino e sambuco al naso, beva
croccante-sapida. € 40

TRENTODOC
DOSAGGIO ZERO MILLESIMATO
Blend Chardonnay/Pinot Nero, 42 mesi sui
lieviti, naso di cedro e susina gialla, palato
salmastro-sapido, tocchi floreali. € 23

TRENTODOC RISERVA RE 2012


Ancora Chardonnay e Pinot Nero,
TECNOLOGIA DIGITALE 120 mesi sui lieviti, mela renetta, salvia
Il retrovisore esterno digitale del Suv e la plancia, anch’essa limonata e menta selvatica al naso,
SPORT/STYLE ICON
PIÙ IN ALTO DI TUTTI
Marcello Lippi, 75 anni
il 12 aprile, portato in trionfo
dagli azzurri dopo la vittoria
nella finale mondiale
con la Francia, del 9 luglio
2006 a Berlino.
Sportweek #14

di Fabio Licari
COMPIE 75 ANNI
IL C.T. DEL TRIONFO
MONDIALE 2006. LA
Marcello Lippi
LA PANCA
NOTTE DI BERLINO
CULMINE DI UNA
SUPER CARRIERA.
SENZA FARE L’AMICO

D’ITALIA
NÉ PADRE, MA
DA GUIDA FORTE.
BUON COMPLEANNO
MISTER

S
«
ono qui per vincere il Mon- del 1948, dopo una femminuc-
diale», disse alla Gazzet- cia e un maschietto nato morto,
ta nella prima intervista quindi il padre gliele faceva vin-
da c.t. e poteva sembrare una cere tutte. «È corso in strada a
sbruffoneria. Due anni dopo, a Viareggio urlando “è maschio, è
Berlino, quella profezia restituì maschio”». Marcello ogni tanto
all’Italia l’orgoglio di potenza dava una mano nella pasticceria
calcistica mondiale e Marcello di famiglia. Non aveva grande
Lippi diventò il c.t. di tutti, come voglia di studiare, preferiva il
Bearzot e Pozzo, non il tecnico pallone, tifava Milan perché da
juventino che tra il ’94 e il 2004 bambino andava con gli amici
aveva vinto tutto: campionati, nella pineta dove si allenavano
Champions, Intercontinentale, Noletti, Trebbi, Liberalato. Una
Supercoppe varie. E pazienza mano, l’unica mai data, nel sen-
se «papà era un vecchio socia- so di schiaffone, il padre gliela
lista, contro il potere. La Juve stampò invece in faccia quando
era il potere. Quando nel ’94 entròinnegozioetrovòMarcello
LESSANDRO SABATTINI, ANTONIO SCATTOLON

mi chiamarono in bianconero, avvinghiato a una commessa


andai sulla sua tomba e gli dis- sui sacchi di farina, non aveva
si: “Papà, so che la Juve ti stava neanche 16 anni. «Sul lavoro
sulle palle, ma abbi pazienza: mai», gli urlò.
io vado”».
Papà Salvatore era un grande ARRIVA LA JUVE
tifoso. Andava al bar per ascol- Marcello giocava nella Stella
tare Tutto il calcio... e diventava Rossa Viareggio. Si accorse di
così rosso «che gli davano un lui la Samp e nel ’69 lo prese per
cognac». Marcello Romeo era girarlo al Savona in prestito e poi
SPORT/STYLE Marcello Lippi

stagioni da libero, la Nazionale torna all’assalto e questa volta


soltanto sfiorata, ma lì conosce è sì. S’accendono le luci della
la donna della sua vita, Simo- ribalta. Atalanta prima, Na-
netta, figlia del presidente di poli dopo, due stagioni di bel
tutti i club del Genoa, i rivali. Si calcio e risultati oltre le atte-
sposano neanche un anno dopo se. Lo chiama Luciano Moggi
quel colpo di fulmine. Marcello e gli dice che «c’è una squadra
chiude la carriera con Pistoiese con la maglia a strisce bianco-
e Lucchese e diventa allenatore. nere che ti cerca». Si vedono
A 25 anni s’era già iscritto al a casa Agnelli a Roma, dopo
corso di Terza categoria: voleva Roma-Napoli.UmbertoAgnelli,
sapere tutti i perché degli alle- Moggi, Giraudo e Bettega. Non
namenti, tanto che i suoi tecnici gli resta che chiamare Ernesto
gli dicevano «zitto e corri come Pellegrini: l’Inter lo voleva ma
gli altri». Non era come gli altri. aveva tergiversato. «Ha fatto
I primi tempi in panchina non bene», gli risponde il presidente
sono facili. Pontedera, Siena, nerazzurro. Benissimo.
Pistoiese, Carrarese, Cesena.
Qui si salva, però il presidente SCINTILLE CON VIERI
Lugaresiglistrappalapromessa La Juve diventa la casa di Lip-
del rinnovo prima che finisca il pi, il più vincente dai tempi di
campionato. Quando lo chiama Trapattoni, in due cicli, dal ’94
l’Atalanta, deve dire no. Pre- al ’99 e dal 2001 al 2004. In
vitali capisce: «Mi spiace, ma mezzo di nuovo l’Inter, tuttavia
ora ti stimo di più». Così, dopo non sarà mai amore. Lippi non
una stagione nella Lucchese, è un tecnico facile, neanche nei
Sportweek #14

rapporti con i suoi giocatori. Si CON L’AVVOCATO avventura in Cina, Marco Polo
sa dei contrasti con Deschamps. Lippi da allenatore della del calcio, prima allenatore del
Con Vieri per poco non si arriva Juventus, a Villar Perosa Guangzhou con il quale vince
nel 1998. Alla sua destra,
alle mani, poi il centravantone gli anche la Champions d’Asia, poi
l’Avvocato Agnelli ed Evelina
chiederà scusa e diventerà il suo c.t. della nazionale, con cui per
Christillin. A sinistra,
giocatore più fedele. Marcello in maglia Samp, con cui giocò
poco non si qualifica al Mon-
non si prenderà mai con Roberto in Serie A dal 1970 al 1977. diale. Lo riempiono di milioni
Baggio. e di gloria, tuttavia nel 2019 è
Quando lascia la Juve c’è la Na- stanco e torna in Italia. Avrebbe
zionale che ha bisogno di un c.t. un sogno: diventare direttore
dopo il quadriennio di Trapatto- tecnico delle Nazionali, ma per
ni. Marcello la prende in mano un motivo o un altro la strada
e la porta a Berlino battendo gli è sempre sbarrata e questo è
CAMPIONE D’EUROPA
Germania e Francia ma, soprat- forse l’unico rimpianto di una
Lippi festeggiato dopo la
tutto, creando un gruppo stra- vittoria della Champions con
meravigliosa storia nel pallone
ordinario: Buffon, Cannavaro, la Juventus, nel 1996 (finale che però non è tutto: «Si può
Pirlo, Materazzi, Gattuso, Del all’Olimpico contro l’Ajax). passare un giorno senza calcio,
Piero. Lui è il leader che ha reso Nell’altra pagina, sul pattino c’è altro nella vita. Ma due
“squadra” questi campioni. Non nella sua Viareggio. senza, forse, sono troppi».
fa l’amico e neanche il padre,
ma il c.t., autorevole, decisioni-
sta, forte. «Il merito è non essere
stato integralista. Non ho mai
esasperato la tattica». Ma forse
il merito più grande è aver fatto
da scudo alla squadra durante
LBERTO SABATTINI, CHRISTIAN LIEWIG

Calciopoli: l’Italia poteva sbri-


ciolarsi, conquista il mondo.

NOVELLO MARCO POLO


Si dimette, torna al capezzale nel
2008, ma la situazione è cam-
biata e il Sudafrica non è come
la Germania. Si prende tutte
le responsabilità e lascia. Due
#14
CONSIGLI
DI SPORT Agenda
TESTATA DI PROPRIETÀ DE “LA GAZZETTA DELLO SPORT SRL” A. BONACOSSA ACCERTAMENTI
DIFFUSIONE STAMPA
DIRETTORE RESPONSABILE: STEFANO BARIGELLI
CERTIFICATO N. 9131
© RCS MEDIAGROUP SPA - SEDE LEGALE: VIA RIZZOLI, 8 – MILANO DEL 8.3.2023

RUNNING DIRETTO DA / PIER BERGONZI

PASQUETTA UFFICIO CENTRALE / LUCA CURINO, SERENA GENTILE, ANDREA MATTEI

DI CORSA (LENTA) REDAZIONE / ANGELA BRINDISI, LUCA CASTALDINI, NAIMA MANCINI


(photo editor), FABIO MARINELLO, FABRIZIO SALVIO, MONIA URBAN

LUNEDÌ 10 TANTI EVENTI PODISTICI, MA SOLO


TEL / 02-62.821 E-MAIL / sportweek@rcs.it
UNA MEZZA TRA CAMMINATE E PASSEGGIATE

I
FASHION DIRECTOR / PAOLA VENTIMIGLIA
l lunedì di Pasquetta si con- Piozzano (Pc) c’è la “Passeggiata
ferma uno dei giorni più po- in Alta Val Luretta” di 15 km, a
distici dell’anno, anche se a Capannoli (Pi) è invece in pro- RCS, CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
scorrere l’elenco degli appunta- gramma la “Sgambata” fino a PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO / URBANO CAIRO
menti, probabilmente per i ritmi Santo Pietro (18 km). Ma c’è spa- CONSIGLIERI / FEDERICA CALMI, CARLO CIMBRI, BENEDETTA CORAZZA ,
enogastronomici “richiesti” dal zio anche per i runner meno “ligi” ALESSANDRA DALMONTE, DIEGO DELLA VALLE, UBERTO FORNARA,
lungo weekend festivo, i nomi alle tradizioni enogasatronomi- VERONICA GAVA, STEFANIA PETRUCCIOLI, MARCO POMPIGNOLI
raccontano più spesso di eventi che del periodo. Per loro appun-
STEFANO SIMONTACCHI, MARCO TRONCHETTI PROVERA
in versione “slow” che non di tamento più agonistici con la
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT / FRANCESCO CARIONE
tiratissime corse contro il crono- mezza maratona di Rieti, con il
metro. Di “camminata”, per “Trail 827” di Ingria (To; 13 km),
esempio, si parla per gli eventi il “Cross” di Olgiate Comasco HANNO COLLABORATO / Luca Bianchin, Lydia Capasso, Luca Gardini, Luigi
di Artogne (Bs; 8,5 km), Gual- (Co; 18 km), la “Corsa dell’Ange- Garlando, Luca Gialanella, Gene Gnocchi, Silvia Guerriero, Fabio Licari,
tieri(Re;10km),Modena(12km), lo” da Ravellino a Colle Brianza Maurizio Nicita, Gian Luca Pasini, Filippo Maria Ricci, Andrea Schianchi,
Camigliano-Capannori (Lu; 11 (Lc; 21,5 km), la Strettoia-Pietra- Umberto Schiavella, Giorgio Specchia, Davide Stoppini, Francesco Bibi
km) e Sizzano (No; 10,5 km). Poi santa (Lu; 9,5 km) e la “Pasquet- Velluzzi, Sebastiano Vernazza, Gianluca Zappoli, Furio Zara
c’è la “marcia”: da quella “del Lat- ta Run” da San Cassiano di Li-
te” di Borgo San Giovanni (Lo; venza a Brugnera (Pn; 18 km).
PER LE IMMAGINI / Ciamillo-Castoria, Contrasto, Getty Images,
20 km) a quella dei “Ciliegi in Ma il premio non-molliamo-mai
Italy Photo Press, LaPresse, Milagro, Olycom
fiore” di Robecco sul Naviglio andrà ai partecipanti della “Cor-
(Mi; 13 km), ma anche la “San ribastida” di Bastida Pancarana
Leonardo” tra Cavi Borgo e La- (Pv; 7 o 11 km), probabilmente PROGETTO GRAFICO / FILIPPO CAROTA
vagna (Ge; 9 km) e quella di Poja- l’unico evento del giorno di STAMPA MEDIAGRAF SPA, VIALE DELLA NAVIGAZIONE INTERNA 89
na Maggiore (Vi; 18 km). Se a Pasqua. Poi... tutti a tavola. 35027 NOVENTA PADOVANA (PD)
ASSISTENZA TECNICA / MARA ARENA
DISTRIBUZIONE / M-DIS DISTRIBUZIONE MEDIA S.P.A.
via Cazzaniga 1, Milano tel. 02-25.82.1 - fax 02-25.82.53.06
PUBBLICITÀ / CAIRORCS MEDIA S.p.a.
Sede operativa: Via Rizzoli, 8 – 20132 Milano Tel. 02-25841
Fax 02-25846848 www.rcspubblicita.it
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INTERNATIONAL EDITIONS / MARIA FRANCESCA SERENI
e-mail: mariafrancesca.sereni@rcs.it
IK ISAKSON

CONTENT SYNDICATION / press@rcs.it


ARRETRATI / Rivolgersi all’edicolante oppure scrivere una e-mail
COME ERAVAMO Parola di Gazzetta Sportweek #14
A cura di Andrea Schianchi

ANTOLOGIA ROSA: GRANDI FIRME ED EVENTI DELLA NOSTRA STORIA

Il calcio tentazione del Demonio


LA PROSA RICCA E DIVERTENTE DI ROGHI NEL RACCONTO DI UNA PARTITA PARROCCHIALE DEL 1920

Questo breve articolo, intitolato “La palla di Satana”, compare sulla pri- tentazione del Demonio. «Le vo-
ma pagina della Gazzetta di mercoledì 1 settembre 1920. È firmato “il stre vacche diventeranno magre
ghiro”, pseudonimo di Bruno Roghi che allora non era ancora stato as- (...), le vostre spose genereranno
sunto alla Rosea e vi collaborava saltuariamente. Si tratta di un divertis- mostri. Penitenza, miei sventu-
sement, di un classico esercizio stilistico e, allo stesso tempo, di un pezzo rati fedeli! Fuori scroscia la piog-
di costume. La prosa è intonata con lo spirito letterario del periodo. gia… Udite: comincia il diluvio
universale…». Sulla distesa del-

I
l parroco di Carate Brianza matrimonio è contaminata sul le acque galleggerà, terribile co-
concede il sagrato per dispu- sagrato di Carate. Onnipotente me rimorso, il satanico pallone?
tare una partita di calcio. Da Iddio, salva l’adultera! I giocato- (...) No, no, buon parroco, non
tempo durava fra i soci dell’U- riscorgonoinunangolodelcam- scagliare i tuoi fulmini e non
nione Sportiva locale e i pii gio- po… un corner? È Satana, Satana scomunicareisoldatidellosport.
vani dell’oratorio una certa con- coi cornetti aguzzi e l’odor di Ahi! Ahi! I crociati caratesi sgat-
tesa che l’intervento del pastore zolfo! E il portiere – oh San Pie- taiolano fuori dell’uscio dell’o-
d’anime valse a comporre. Sul tro! – sgrana un Rosario di moc- ratorio e si recano all’Unione
sagrato si è fatta la pace. Su dal- coli! Dio ha maledetto Carate. Il Sportiva per allungare la lista
le zolle, pensa il buon prete, mon- parroco dal pulpito, il giorno di dei soci e, sul sagrato, il calcio L’AUTORE
terà le gambe dei cari figlioli lo poi, con la voce gravida di oscu- d’alleanza al pallone.
spirito di umiltà divina, e il pal- ri presagi, addita nel football la Il Ghiro Bruno Roghi
lone, a gara finita, svolterà per
l’uscio della Chiesa, come una FU DIRETTORE
reliquia. I Caratesi mettono ma- La Gazzetta dello Sport dell’1 settembre 1920
noalfilospinatoecintanoilcam- DELLA ROSEA
po. Viene la domenica col suo
bel sole, lo scampanio giocondo,
IN DUE PERIODI
gli zerbinotti audaci, le donzelle
civettuole, il gelato al caffè e il Bruno Roghi (1894-
galeotto cinematografo serale. 1962) è stato uno
In gaie frotte dal contado si af- dei maestri del giornalismo
frettano uomini e donne in pan- sportivo italiano, prima
ni festivi per godersi lo spetta- e dopo la Seconda Guerra
colo, che la paterna mano del Mondiale. Ha diretto
parroco ha benedetto. Ohibò: in due periodi La Gazzetta
anche le donne? Ma se i Carate- dello Sport: dal 1936
si in segno di pace hanno, come al 1943 e dal 1945 al 1947.
i vecchi Achei, offerto il loro ca- Poi ha guidato il Corriere
vallo di Troia che stavolta rigur- dello Sport dal 1947 al 1960
gita di mirabili fanciulle… Sacri- e Tuttosport dal 1960
legio! Le devote figlie di Maria al 1962. Fu tra i fondatori
contemplare le scorribande di dell’Unione Stampa
ventidue ragazzi in mutande? Sportiva Italiana.
Quella peccatrice che si infervo-

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