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Siena 2012
Telescacco 2000 Memoranda
Anno XII n° 1-11/2011
L a Squadra italiana che ha partecipato alla Finale del 7° Campionato Europeo a Squadre ha
concluso al 2° gradino del podio - medaglia d’argento - (con 61,5 pt su 112, il 54%) a solo 1,5
pt dalla vincitrice, la squadra della Slovacchia (terza la Slovenia).
Questo piazzamento è sicuramente il miglior risultato sinora raggiunto da una Squadra italiana
(anche la Squadra che aveva partecipato alla Finale del 4° Campionato Europeo a Squadre si
era classificata seconda ma a ben 9,5 punti dalla Germania a quei tempi irresistibile) in una
competizione maggiore.
La Squadra, giocatori provenienti dalla semifinale integrati da quelli selezionati fra i migliori del
momento, non ha mostrato la consueta compattezza (caratteristica importantissima nei tornei a
squadre) che contraddistingue le formazioni ASIGC di questo periodo (ha mostrato una leggera
flessione nelle ultime due scacchiere) ma è sempre stata nelle prime posizioni conquistando
sul traguardo un risultato che all’inizio della competizione poteva sembrare assolutamente
irraggiungibile.
Vice Campioni d’Europa !
Ora il testimone passa alla Squadra (fortissima) che ha appena iniziato la Finale dell’8°
Campionato Europeo a Squadre (Giuliani, Riccio, Cesetti, Petrolo, Dosi, Pezzica, Gerola e Cattani);
a loro il nostro in bocca al lupo!
Michele Rinesi
£f6 36.¥e5 £g6 37.¦g5 ¥xe5+ 38.¢h3 ¢h6 37.£g5+ ¢h7 38.£xh5+ ¢g7
£xg5 39.£xg5+ ¥g7 40.£d5+; 31...¦f6 39.£xg4+ ¢h7 40.£f5+
32.¦xh5+ ¦h6 33.¦xh6+ ¥xh6 34.£xe4
¥g7 35.£e8 ¥c3 36.£h5+ ¥h7 37.¥e5+ 36.£g5+ ¢h7 37.£xh5+ ¢g7 38.£xg4+
¥xe5 38.£xe5+ ¢g8 39.£e8+ ¢g7 ¢h8 39.¤e8 £b7 40.£h5+ ¥h7 41.£e5+
40.£e7+ ¢g8 42.¤f6+ ¢g7 42...¢f7 43.¤xh7 ¢g8
44.¤f6+ ¢f8 45.£e8+
32.¥xe5+ ¢h7 33.£xe4+ ¢h6 34.¥f4+
¦xf4 35.£xf4+ ¢g6 35...¢h7 36.£f5+ 43.¤d7+ ¢f7 44.£f6+ ¢e8 45.£h8+ 1–0
1.e4 c5 2.¤c3 ¤c6 3.¤f3 d6 4.d4 cxd4 34.c4 dxc4 35.¦b1 ¦b7) 30...¥b6 31.¦f6
5.¤xd4 ¤f6 6.¥g5 e6 7.£d2 a6 8.0–0–0 h4 (31...axb2 32.¦df1 ¤d4 33.¤xd4 ¥xd4
¥d7 9.f4 b5 10.¥xf6 gxf6 11.¢b1 £b6 34.¦xf7 ¦xf7 35.¦xf7 h4)
12.¤f3 0–0–0 13.¥d3 ¢b8 14.¦he1 32.¦df1 hxg3 33.hxg3 ¤d8 34.bxa3 ¦xg3
Il Bianco vuole spingere in e5 35.¦h6 ¢a7; 26...¤xb4 27.¥b5 ¥h6
28.¤e1 ¦c7 29.¥xa4 h4 30.gxh4 ¦xh4
14...¥c8 15.g3N
15.¥f1 h5 Byrne,R (2550)-Weinstein,N 27.¤a2 ¦g4 28.¤c3 ¥c5 29.¦ff1 ¦c7
(2475) Pasadena 1978, MCD, ½–½ (31) 30.¤b5 ¦d7 31.¤c3 ¢c7 32.¤e2 ¦d8
XIIIIIIIIY 33.¦de1 ¢b6 34.¤f4 ¦h8 35.¤h4 a3
36.¥e2 ¦g7 È inferiore 36...¤xe5 37.¥xg4
9-mkltr-vl-tr0 ¤xg4 38.¤d3
9+-+-+p+p0
9pwqnzppzp-+0 37.¤xh5 ¦g5 38.¦xf7 ¦hxh5 39.¥xh5™
¦xh5 Con pressione sul § isolato.
9+p+-+-+-0
9-+-+PzP-+0 XIIIIIIIIY
9+-sNL+NzP-0 9-+-+-+-+0
9PzPPwQ-+-zP0 9+l+-+R+-0
9+K+RtR-+-0 9-mkn+p+-+0
xiiiiiiiiy 9+-vlpzP-+r0
15...h5 16.a3 ¥b7 17.¤a2 d5 18.e5 fxe5
9-+-+-+-sN0
19.fxe5 ¦g8 20.¤c1 ¦g4 21.¤b3 ¦c8 9zp-+-+-zP-0
22.¦f1 a5 prepara b4 9-zPP+-+-zP0
23.£f2 £xf2 24.¦xf2 a4 25.¤c1 b4
26.axb4 ¦xb4 La sicurezza del ¢ Bianco
9+K+-tR-+-0
diminuisce. 26...¥xb4 27.¥b5 a3 28.¤d3 xiiiiiiiiy
¥a5 29.¤d2 ¦c7 30.¤b3 (30.¥xc6 ¥xc6 40.¤f3 axb2 41.g4 ¦h8 42.¢xb2 ¤d4
31.bxa3 ¥c3 32.¢a2 ¥d4 33.¦f3 ¥b5 43.g5! ¥c6 44.¦b1 ¥e8 45.¢c1+ ¢c6
Vice Campioni d’Europa !
46.¤xd4+ ¥xd4 47.¦b8 ¥xf7 Non 60...¥e6 61.¦d6 ¥xh4 62.g6+ ¢e7
47...¥xe5 48.¦c8+ ¢d6 49.¦d8+ ¢c5 63.¦b6 63.¦a6 e4 64.¦a7+
50.¦e7 ¥f4+ 51.¢b1 ¦xh2 52.¦dxe8 ¥xg5
53.¦xe6 ¦h1+ 54.¢b2 ¥c1+ 55.¢a2 63...e4 64.¦b7+ 64.g7 ¥xc4
48.¦xh8 ¥xe5 49.¦f8 ¥h5 50.h4 ¢d7 64...¢f6 65.¦b6 65.g7 ¥xc4
51.¦a8 ¢e7 52.¦a7+ ¢f8 53.¦a4 ¥g3
54.¢b2 ¥e2 55.¢c3 e5 56.¦a8+ ¢g7 65...¥g5+ 66.¢d1 ¥h6 67.g7 67.c5 d3
57.¦d8 d4+ 58.¢d2 ¥g4 59.¦d5 ¢f7
60.c4 60.c3 dxc3+ 61.¢xc3 ¢e6 62.¦b5 67...¥xg7 68.¦d6 ¢e5 69.c5 e3 0–1
¢f5 63.¦b1 ¥xh4 64.¦f1+ ¢xg5 65.¢d3
¥f5+ 66.¢c4 ¢g4 67.¢d5 ¥d3
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 42.¦g1 ¤g7 43.¥e4 f6+!
5.¤c3 a6 6.¥g5 e6 7.f4 £b6 8.£d2 £xb2 XIIIIIIIIY
9.¦b1 £a3 10.e5 h6 11.¥h4 dxe5 12.fxe5
g5 ‘N’ 13.exf6 gxh4 14.¥e2 £a5 15.0– 9-+-+-+-mk0
0 ¤d7 16.¢h1 Il Bianco ha intenzione di 9+-+-+-sn-0
attaccare sull’ala di re. Importante sarà
controllare la casa g4.
9p+-+-zp-+0
9+p+-mK-+-0
16...£g5 17.¦f4 e5 18.¤d5 exd4 19.¥f3 9r+-+L+-zp0
19.¤c7+!? ¢d8 20.¤xa8
9+-+-+-+P0
19...¥d6 20.£xd4 ¤e5 21.£b6 0–0 9-+P+-+-+0
22.£xd6 ¥e6 23.¤e7+ ¢h8 24.£b4 ¦ad8
25.¥e2 ¦g8 9+-+-+-tR-0
25...¥xa2? 26.¦f5 £e3 27.¦e1 xiiiiiiiiy
44.¢d5
26.¤xg8 ¦xg8! 27.£e4 ¥d7 28.¦b6
28.¦xh4?? ¥c6 29.¦h5 ¥xe4 30.¦xg5 XIIIIIIIIY
¦xg5 9-+-+-+-+0 dopo:
9+-mK-+-+-0 44.¢xf6 ¦xe4
28...¥h3 29.¥f1 ¤c4 30.¦f2 ¤xb6
31.¥d3 ¥xg2+ 32.£xg2 ¤d5 33.£xg5
9p+-+-+-+0 45.¦xg7 ¦e6+
hxg5 34.¦e2 34.¥e4 ¤f4 35.¥xb7 a5 9+p+-+k+-0 46.¢f7 ¦e7+
9-+-+-+-zp0 47.¢xe7 ¢xg7
48.¢d6 ¢f6
34...¦d8 35.¦e5 ¤xf6 36.¦xg5 ¦d4 9+-+-+-+P0 49.¢c7 ¢f5
37.¢g2 b5 38.¢f3 ¦a4 39.h3 39.¦f5 ¤d7 9-+P+-+-+0 (diagr.) il Nero
9+-+-+-+-0 ha vinto
39...¦xa2 40.¢f4 ¦a4+ 41.¢e5 ¤e8
xiiiiiiiiy
Vice Campioni d’Europa !
44...¢g8 45.¥g6 ¢f8 46.¥h7 ¢f7 51.¦a1 51.c5? ¦g5+! 52.¢d4 ¤e6+
47.¥g6+ ¢e7 48.c4 ¦a3 49.¥h7 53.¢c3 ¤xc5 54.¦f1 ¢e6 55.¢b4 ¤b7
49.¦e1+ ¢d7 50.¦f1 f5 51.cxb5 axb5
52.¦f4 ¦g3 53.¥h7 ¦d3+ 54.¢e5 ¦xh3 51...¦g5+ 51...¤e6?! 52.¥f5 ¦e3 53.¥xe6+
55.¦xf5 ¢e7; 49.c5 ¦c3 50.¦e1+ ¢d7 ¦xe6 54.c5 b4
51.¥f7 ¦d3+ 52.¢e4 ¦xh3 53.¦a1 ¦c3
54.¦xa6 ¦xc5 55.¢f4 ¦g5; 49.cxb5 axb5 52.¢e4 ¦e5+ 53.¢d3 ¤e6 54.¢c3 ¦c5
50.¥h7 ¤e6 51.¦e1 ¦a6 52.¢e4 ¦d6 55.¦xa6 ¦xc4+ 56.¢d2 ¦d4+ 57.¢e3
53.¥f5 b4 54.¢f3 ¢f7 55.¢e4 ¦d4+; ¦d5 58.¥b1 ¦c5 59.¦b6 ¦e5+ 60.¢f2
49.¥c2 ¦g3 50.¦e1+ ¢d7 51.cxb5 axb5 ¢c7 61.¦a6 ¤g5 62.¦xf6 ¤e4+ 63.¥xe4
52.¦f1 f5 53.¦b1 ¢e7 54.¦xb5 ¢f6 ¦xe4 64.¢f3 ¦c4 65.¦h6 b4 66.¢e2 b3
55.¦b3 ¤e6 67.¢d2 b2 68.¦h7+ ¢c6 69.¦h6+ ¢c5
70.¦h5+ ¢b4 0–1
49...¦g3 50.¦e1+ ¢d7!
50...¢f7?! 51.c5! f5 52.c6
All’inizio della partita io ero IM. Non so ¥b7 11.a4 b4 12.a5 ¥d6 13.£g4 ¤f6
quando Andriulaitis sia diventato GM ma 14.£h4 ¤xd4 15.£xd4 £c7µ 1–0
nel 1999, quando io avevo da poco iniziato Benko,P-Stenborg,A Dublin, 1957, (33)
a giocare a scacchi, lui era 2600 ICCF. il risultato ovviamente non è imputabile
E’ comunque tutt’ora un giocatore molto all’apertura.
valido, visto che ha di recente ottenuto il
secondo posto nel torneo dei 1000 anni 9...¥b7 10.¤b3 ¤a5 11.£e2
della Lituania, ottenendo mezzo punto in Nessun precedente a tavolino, nel mio da-
più di quanto richiesto per la norma di GM. tabase la mossa del testo era una novità,
Andriulaitis chiuderà l’europeo con il 50% ma successivamente ho visto che è stata
ed una sola sconfitta. giocata prima da Perry (si veda più avanti).
L’idea è di esercitare pressione sul centro,
1.e4 c5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 e6 4.0–0 ¤ge7 con la donna sulla colonna ‘e’ e la torre
5.c3 a6 6.¥a4 b5 7.¥c2 d5 8.d4 Pratica- sulla colonna ‘d’, utilizzando la posizione
mente ignorata a tavolino, d4 ha riscosso dei reali del nero.
qualche successo per corrispondenza. Il cambio in a5 rimuove un cavallo in po-
8.e5 La mossa principale 8...d4 9.¥e4 ¥b7 sizione non attiva e toglie la donna dalla
(9...d3 10.a4 b4 11.cxb4 cxb4 12.£b3 ¤a5 colonna ‘d’, quindi mi sembra inferiore
13.£xd3 £xd3 14.¥xd3µ 0–1 Naiditsch,A strategicamente e non ha al momen-
(2612) - Radjabov,T (2682) Mainz 2005/ to una giustificazione tattica. 11.¤xa5
CBM 107 ext (25)) 10.cxd4 cxd4 11.d3 £b6 £xa5 12.¤d2 ¤g6 13.¦e1 £c7 14.¤f3
12.¦e1 ¦c8² 1–0 Morozevich,A (2630)- dxe4 15.¥xe4 ¥xe4 16.¦xe4 ¥c5 17.£e2
Polgar,J (2635) Amsterdam 1995 (29) 0–0 18.a4 £b7 19.¤d4 ¦fd8 20.h4 e5³
0–1 Markowski,D (2315)-Motylev,A (2465)/
8...cxd4 9.¤xd4 9.exd5 ¤xd5 10.¤xd4 Rotterdam 1998/EXT 1999 (41)
Vice Campioni d’Europa !
XIIIIIIIIY
9r+-wqkvl-tr0 ghe è più corretta la presa di pedone per
sfruttare la colonna ‘a’, in questo caso si
9+l+-snpzpp0 può giocare sull’inchiodatura dell’alfiere
9p+-+p+-+0 nero.
9snp+p+-+-0 15...0–0 Ovviamente il nero non è in con-
9-+-+P+-+0 dizioni di accumulare materiale. 15...¤xh4
9+NzP-+-+-0 16.a4 ¦b8 17.axb5 axb5 18.¥f4 ¦b7 19.c4
9PzPL+QzPPzP0 bxc4 20.¥a4+ ¢f8 21.¥c6±
Preliminare 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 P.ti %
1 Israele 2529 3 3,5 3,5 4,5 4 4,5 45,5 32,5 67
2 Italia 2482 3 3 4 4 3 4 45,5 30,5 63
3 Finlandia 2499 2,5 3 3 3 4,5 3 4 5 28 58
4 Olanda 2513 2,5 2 3 3 3,5 3,5 43,5 25 52
5 Estonia 2449 1,5 2 3 3 3,5 2,5 3,55 24 50
6 Perù 2421 2 3 1,5 2,5 2,5 3,5 4 5 24 50
7 Scozia 2376 1,5 2 3 2,5 3,5 2,5 3 4 22 45
8 Belgio 2371 2 2 2 2 2,5 2 3 4 19.5 40
9 Hong Kong 2254 0,5 0,5 1 2,5 1 1 2 2 10,5 21
Q uando Michele Rinesi mi chiese la disponibilità a capitanare due squadre nazionali "ufficiali"
e a giocare nella squadra che avrebbe partecipato al Memorial Gerhard Radosztics accettai
subito con entusiasmo. La seconda squadra è stata la nazionale che ha partecipato ai preliminari
della 18a Olimpiade.
Avevo sino ad allora capitanato la nazionale in incontri internazionali amichevoli, ma
rappresentare il proprio paese in un incontro ufficiale è stato per me motivo di orgoglio.
Non avrei mai pensato, però, di partecipare a quelle che poi si sarebbero rivelate due
"imprese".
Nei preliminari della XVIII olimpiade ci siamo classificati secondi superando le quotate
formazioni di Olanda e Finlandia, che sulla carta erano più forti di noi, ottenendo l'accesso alla
finale, mentre nel Memorial Radosztics ci siamo classificati al primo posto, ottenendo l'accesso
alla finale con addirittura 17,5 punti su 19 e con il 92% dei punti! (Mentre via via mi arrivavano
i risultati già mi vedevo in smoking, alla testa dei miei "moschettieri", al Quirinale a ricevere il
cavalierato per meriti sportivi dal Presidente della Repubblica)
Ma diamo merito ai protagonisti della 18a Olimpiade, già noti al "grande pubblico" dei soci Asigc,
che sono:
Claudio Sirotti
A pag. xx cìè l'elenco dei risultati ottenuti da tutte le nazionali italiane nelle olimpiadi, con
relative formazioni.
XVIII Olimpiade - Preliminari
Preliminare 2 1 2 3 4 5 6 P.ti %
1 Italia 1964 3 3,5 4 4 3 17,5 92
2 Portogallo 1947 1 1,5 3,5 2,5 2.5 11 61
3 Olanda 1892 0,5 1,5 3 2 2,5 9,5 52
4 Svezia 1952 0 0,5 1 3 2 6,5 36
5 Francia 1899 0 1,5 2 1 2 6,5 34
6 Belgio 1858 0 0,5 0,5 0 1 2 14
Torneo ancora in corso ma con i giocatori italiani inarrivabili nelle rispettive posizioni raggiunte,
una dimostrazione di forza che non ammette repliche. Ecco come si presentano:
insegnarmi il gioco. Da adolescente ho frequentato il circolo di Novara per scoprire nel 1968
l'esistenza dell'ASIGC che è rimasto, prima per motivi di lavoro e poi per motivi familiari, il
mio unico contatto con il mondo degli scacchi agonistici. Sono arrivato in era pre-computer in
quella che una volta era la prima categoria, mio obiettivo di inizio carriera in quanto pensavo
che CM e Maestro fosse un livello da "professionisti". Oltre ai tornei vinti che mi sono serviti
per raggiungere la 1ª categoria ho un 5° posto nel 23° Campionato Italiano Magistrale, e due
volte ho mancato per mezzo punto la semifinale del Veterans Campionship. Il primo posto nel
Memorial Radosztics è il mio primo torneo internazionale vinto.
Salvatore Cuomo. 3ª Scacchiera: 5 vittorie su 5 partite (foto a pag.xxx )
Sono molto fiero di aver fatto parte della squadra italiana nei preliminari del Memorial Gerhard
Radosztics, sono soddisfatto della mia prova e spero di dare un ottimo contributo anche per
la Finale. Sono nato a Napoli alla fine del 1957, vivo a Milano dal 1982 dove svolgo il lavoro di
Ispettore previdenziale, sono sposato da ventotto anni.
Sono cresciuto in un ambiente popolare, i miei giochi erano all’aperto, con i miei amici; giocava-
mo interminabili partite a calcio, per strada o in spiazzi sterrati. Nella mia famiglia e nell’ambian-
te in cui vivevo gli scacchi erano completamente sconosciuti, se ne ignorava perfino l’esistenza.
Conobbi questo gioco all’epoca del match mondiale fra Boris Spassky e Bobby Fischer e me ne
innamorai subito, avevo 14 anni. Con i miei risparmi comprai degli scacchi di plastica, una scac-
chiera ed il libro “L’ABC degli scacchi” di Ugo Pasquinelli ed iniziai a giocare da solo; nella mia
famiglia e nel mio ambiente ero considerato “un originale” a causa di questa mia passione. Non
ho mai avuto la possibilità di frequentare un circolo scacchistico e non conoscevo lo scacchismo
per corrispondenza; gli impegni della vita non mi hanno mai permesso di dedicarmi agli scacchi
come avrei voluto. A 24 anni ho conseguito la laurea in matematica ed a 25 anni mi sono trasferi-
to a Milano. Ho sempre continuato, però, a nutrire questo interesse, comprando qualche rivista
di scacchi e qualche libro di partite, ma senza mai giocare con qualcuno.
Nel 2004, per puro caso, scoprii l’esistenza dello scacchismo per corrispondenza, navigando
in Internet arrivai al portale di una libera associazione internazionale di scacchi via e-mail.
Finalmente potevo coltivare seriamente il mio hobby. In quell’associazione ho mosso i miei
primi passi di scacchista per corrispondenza ed ho imparato ad amare profondamente questa
attività. Qualche anno dopo mi iscrissi all’ASIGC perché avevo intenzione di giocare seriamente,
con avversari forti, in tornei ufficiali. In ASIGC ho conosciuto tante belle persone ed ho avuto le
mie soddisfazioni di gioco vincendo qualche torneo. Pur avendo iniziato a giocare tardi e pur non
avendo alcuna esperienza di gioco a tavolino. Sono sicuro di poter raggiungere buoni traguardi
e di continuare a divertirmi. Conservo ancora gelosamente la scacchiera e gli scacchi di plastica
che comprai a quattordici anni.
1.e4 e6 Difesa francese. Provo sempre £f8 18.¤h3 b5 Timido tentativo del Bian-
un senso di riverente rispetto di fronte a co di creare controgioco sull’ala di Donna
questa difesa. Da alcuni è ritenuta quasi
perdente, ma essa dà ancora ottima prova 19.h5 gxh5 20.g5 g6
di se in tornei percorrispondenza di mas-
simo livello. XIIIIIIIIY
9r+l+rwqk+0
2.d4 d5 3.¤c3 La mia risposta preferita
contro la francese, quella maggiormente
9zp-+-+-+-0
in tema con i principigenerali delle apertu- 9-+n+p+pzp0
re: si sviluppa il Cavallo di donna nella sua 9+p+pzP-zPp0
casa naturale ed il Bianco aumenta la sua
influenza al centro. 9-+pzP-+-+0
9zP-zP-vL-+N0
3...¥b4 4.e5 c5 5.a3 ¥xc3+ 6.bxc3 ¤e7
7.£g4 Il Nero, a costo del suo alfiere buo-
9-+P+QzP-+0
no, ha creato forti debolezze sul lato di 9tR-+-mK-+R0
donna delbianco. Il suo piano conseguen- xiiiiiiiiy
te dovrebbe basarsi, quindi, su un attacco
contro quelle debolezze. Il Bianco, a sua 21.gxh6 £f5 22.¤g5 £f8 23.¦h3 £e7
volta, prosegue espandendosi sul lato di 24.¦f3 Era migliore 24.¦g3 con la
Re attaccando il pedone g7 indifeso mossa del testo volevo aumentare la mia
pressione sulla colonna aperta “f” 24...¦f8
7...0–0 La continuazione scelta dal Nero 25.¤f3 ¢h7 26.¥g5 £c7 27.¤h4 ¦g8
è una delle principali, essa ostituisce la 28.a4 b4 29.¢f1 bxc3 30.¦d1 ¦f8²]
prima scelta nel mio database di partite
ICCF; ciò nonostante io, se fossi stato il 24...¦f8 25.¦g3 ¦f5 26.¤f3 ¥d7? La
nero, avrei giocato diversamente: intrap- posizione del Nero era inferiore a quella
polare il Re proprio dove il Bianco prepara del Bianco ma, in ogni caso, ancora
l’attacco mi sembra un azzardo. Altre con- difendibile. Con questa mossa il Nero
tinuazioni sono: 7...£c7, 7...cxd4, 7...¢f8 lascia indifeso il suo pedone debole g6
26...¢h7 27.¥g5 £e8 28.£e3 ¥a6 29.¥f6
8.¥d3 ¤bc6 9.£h5 ¤g6 10.¤f3 £c7 ¤e7 30.¤h4 ¦xf6 31.exf6 ¤f5 32.¤xf5
11.¥e3 c4 12.¥xg6 fxg6 13.£g4 £f7 exf5 33.¢d2 £xe3+ 34.¢xe3 ¢xh6
Tutto prosegue in modo canonico ma io
sono molto soddisfatto della mia posi- 27.¦xg6+ Ed il nero si arrende 1-0
zione. Anche il mio Alfiere (cattivo) ha un 27...¢h8 28.¥g5 £e8 29.¥f6+ ¦xf6
ruolo attivo, contrariamente a quello del 30.¦xf6 £e7 31.¤g5 ¦g8 32.¤f7+ ¢h7
nero ancora affossato nella sua casa di 33.£xh5 ¥e8
partenza.
ALFONSINO
LANNAIOLI
MEMORIAL
Chi era Alfonsino Lannaioli non c’è quasi bisogno di dirlo: tutti i Soci ASIGC (esclusi forse quelli
degli ultimissimi anni) lo hanno conosciuto ed apprezzato.
Per chi volesse conoscerlo meglio, le pagine 117-120 (più la copertina) di Telescacco Settembre-
Ottobre 2006 ci parlano di lui.
Al di là di tutto quello che fatto (tantissimo!) per la nostra Associazione (sin quasi all’ultimo gior-
no!) e per l’ICCF, ciò che caratterizzava Alfonsino era, soprattutto, la sua eccezionale umanità,
il suo spirito sempre positivo, la sua gentilezza nei confronti di tutti, amici, soci e conoscenti, il
suo amore per la vita; in tantissimi anni non l’ho mai visto litigare con nessuno, né durante le
Alfonsino Lannaioli Memorial
B90
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 B1) 14.h4 a5 15.¢b1 a4 (15...¤b6=)
5.¤c3 a6 5...¤c6 6.¥g5 (6.¥c4 £b6!) 16.¤bc1 b3 17.cxb3 axb3 18.¤xb3 ¦xa2;
6...e6 7.£d2 ¥e7 8.0–0–0 0–0 9.f4 ¤xd4 B2) 14.¤g3 a5 15.¢b1 a4 16.¤c1 b3;
10.£xd4 h6! 11.¥h4 £a5 12.¥c4 e5 B3)14..f4 a5 15.f5 a4 16.¤bd4 exd4
13.fxe5 dxe5 14.£d3 ¥g4= 17.¤xd4 b3 18.¢b1 bxc2+ 19.¤xc2
¥xa2+ 20.¢xa2 ¤e5;
6.f3 6.¥e3 e5 (6...e6!?) 7.¤b3 ¥e6! C) 8.f3 ¥e7! 9.£d2 (9.g4?! d5!) 9...0–0
A) 8.f4 exf4 9.¥xf4 ¤c6 10.£d2 d5!; 10.0–0–0 (10.g4?! d5!) 10...¤bd7 11.g4 b5
B) 8.£d2 ¤bd7! 9.f3 ¥e7! 10.g4 0–0
11.0–0–0 (11.g5 ¤h5 12.0–0–0 ¤b6 13.¦g1 6...£b6!? Volevo uscire dal Variante prin-
¦c8 14.¢b1 g6=) 11...b5 (11...£c7!?) cipale per giocare una partita originale...
12.g5 b4 13.¤e2 ¤e8 6...e5!? 7.¤b3 sarebbe stato quella che
Alfonsino Lannaioli Memorial
probabilmente avrebbe voluto il mio av- 13.¥g2 13.¢b1 b4 14.¤a4 ¤d8 15.¦d4
versario, la strada principale a5 16.¦c4 ¤c6 17.¤d4 ¦c8 18.h4 £b8;
13.f5 b4 14.fxe6 fxe6 15.¤a4 ¦c8 16.¥g2
7.¤b3 7.g4!? ¤c6 8.¤b3 e6 9.£e2 £c7 (16.g5 ¥e7 17.¥h3 ¤d8 18.¤d4 ¥xe4
10.¥e3 b5! 11.0–0–0 ¤d7! 12.£f2 b4÷ 19.¦hf1 e5 20.¥xd7+ £xd7 21.¤b6 exd4
22.¤xd7 ¦xc2+ 23.£xc2 ¥xc2 24.¦xd4
7...e6 8.g4! 8.£e2 £c7! la pratica inse- ¤c6 25.¦h4) ;
gna, per ¥e7 bisogna aspettare (8...¤c6 13.a3 ¦c8 14.¢b1 ¤a5 15.¤xa5 £xa5
9.¥e3 £c7 10.g4 b5! 11.0–0–0 ¥b7 12.h4 16.¥d2 £c7 17.f5 ¤e5 18.g5 exf5 19.¥h3
¦c8 13.¢b1 ¤d7 14.¦g1 ¤ce5= Gri- (19.exf5 ¥xh1) 19...£c4 20.¥xf5 £xe2
schuk-Shirov, 2000, Match 2) 21.¤xe2 ¦c4 22.b3 ¦c7 23.¥a5 ¦c5
9.¥e3 (9.g4 b5 10.¥e3 ¤c6 11.0–0–0 ¤d7
di nuovo la variante principale) 9...b5! 13...¥e7! 13...b4?! 14.¤d5! (14.¤a4
A) 10.0–0–0; ¤a5 15.¦d4 ¥c6 16.¦xb4 ¥b5³) 14...exd5
B) 10.g4 b4 (10...¤c6 11.0–0–0 ¤d7) 15.exd5 ¤e7 16.¦he1!
11.¤a4 ¤bd7 12.£f2 ¦b8 13.g5 (13.¥a7 A) 16...a5 17.¢b1! ¥a6 (17...a4 18.¤d4
¦b7) 13...¤h5; ¥a6 19.£d2) 18.£d2 a4 19.¤d4 b3
C) 10.£f2 ¤bd7 11.0–0–0 (11.¥d3 b4) 20.cxb3 axb3 21.¤xb3 £c4 22.¥d4! £a4
11...b4 12.¤e2 23.¤c1!±;
B) 16...¤b6 17.¤c5 ¦c8 18.f5;
8...¤c6! 9.£e2! £c7! 10.¥e3 b5! 11.0–0–0 C) 17.¢b1! h6! 18.h3!² a5 19.¤d4
¤d7! 11...¥b7?! 12.h4! ¦c8 13.g5! ¤d7
14.£f2! ¤ce5 15.a3! £d8 16.h5± ¦xc3 14.¢b1 ¦c8 15.a3 15.g5 b4 16.¤a4
17.bxc3 d5 18.exd5 ¥xa3+ 19.¢b1 ¥xd5 ¤cb8! 17.¤d4 0–0 18.h4 ¤c6!=
20.¦xd5±
15...¤b6 16.g5 Fritz voleva questa mossa
XIIIIIIIIY
9r+l+kvl-tr0 XIIIIIIIIY
9+-wqn+pzpp0 9-+r+k+-tr0
9p+nzpp+-+0 9+lwq-vlpzpp0
9+p+-+-+-0 9psnnzpp+-+0
9-+-+P+P+0 9+p+-+-zP-0
9+NsN-vLP+-0 9-+-+PzP-+0
9PzPP+Q+-zP0 9zPNsN-vL-+-0
9+-mKR+L+R0 9-zPP+Q+LzP0
xiiiiiiiiy 9+K+R+-+R0
12.f4!? 12.£f2 ¦b8! 13.f4 (13.¢b1 xiiiiiiiiy
¤ce5 14.¦g1 b4 15.¤e2 ¤c4 16.¥c1
16...b4! questa invece piaceva a me e
¥e7 17.¤ed4 ¤db6 18.f4 a5 Anand-
non al Fritz, che suggeriva ¤c4
Grischuk,2006,1/2,rapid) 13...¤a5 14.¥a7
¦a8 15.¥d4 ¥b7 16.¤xa5 £xa5 17.¢b1
17.axb4 ¤xb4 18.¥h3 ¤c4 18...¦b8!?
¦c8 18.¥g2 b4 19.¤e2 ¤f6= Grischuk-
Kasparov,2004,1/2 19.¥d4 a5!!= è una mossa d’attacco pe-
ricolosissima, il Bianco ha solo un’ unica
12...¥b7!?N 12...¦b8 via per salvarsi
Alfonsino Lannaioli Memorial
20.¤d2? 20.¥xg7! solo cosi il Bian- hxg5 27.¦d2! ¤c6! (27...¤xc2?! 28.¢xc2
co poteva salvare la partita ! 20...¦g8 ¥xb3+ 29.¢b1! e5 30.fxe5 dxe5 31.£g3 f6
21.¥d4! (21.¥xe6 fxe6 22.£h5+ ¢d7 32.¥f2 £c4 33.¢a1 £b4 34.¥f1)
23.£xh7 ¦xg7 24.£xg7 ¥xe4 25.¤xe4 28.£f2 £b7! 29.¦g3! ¥xb3 30.cxb3 £xb3+
¤a3+ 26.¢a1=; 21.¥f6 ¤xb2 22.¤b5 31.¢c1!=
£c4 23.¦de1 £xe2 24.¦xe2 ¤c4 25.¥xe7
25.¥xe7 ¢xe7³) 23.¤f3 23.¤db1?! 0–0!–+
21...a4! XIIIIIIIIY
22.¤d2 ¤xb2 9-+r+k+r+0 23...¤c6 24.¤a2 0–0! 25.£d2
23.¢xb2 ¥a6 9+q+-vlp+p0 25.¢a1 era migliore ma ugualmente
24.£h5 £b7 9l+-zpp+-+0 perdente 25...¥c4! 26.¥c3! ¤a7!µ
25.¦b1! a3+ 9+-+-+-zPQ0
26.¢a1 ¤xc2+ 9-+-vLPzP-+0 25...¥c4 26.f5 26.¢a1 ¥xa2 27.¢xa2
27.¢a2 ¤b4+ 9zp-sN-+-+L0 d5 28.¥c3 (28.c3 dxe4) 28...£d6 29.¥b2
28.¢a1 ¤c2+= 9-+nsN-+-zP0 ¤b4+ 30.¢b1 ¦xc2 31.£d4 ¦xb2+
(diagramma) 9mKR+-+-+R0 32.£xb2 £xf4 33.£e2 ¦b8 34.¢a1 dxe4µ
xiiiiiiiiy
20...¤xb2!! µ tutti i programmi dicono che 26...¦b8+!–+ 27.¢a1 ¥xa2 28.f6 ¤xd4
con questa mossa il Nero va in grande 29.¤xd4 gxf6–+ 30.¦hg1 fxg5 31.¢xa2
svantaggio... 20...0–0 21.¤xc4 £xc4 £c4+ 32.¢a1 £c5 33.¦g3 ¥f6 34.c3 ¦b7
22.¦he1 £xe2 23.¦xe2 d5!= 35.£a2 ¥e5 36.¦f3 ¦fb8 37.¥xe6 fxe6
38.£xe6+ ¢h8 39.£d5 £b6 40.¦f2 a3
21.¢xb2 ¥a6 22.£g2 a4! questa mossa 41.¦df1 ¥g7 il Bianco abbandona. 0–1
tranquilla è la chiave 22...¦b8 23.¤b3! Contro la minaccia a3-a2 non ha difesa
¥c4! 24.¥xg7 ¦g8 25.¥d4 h6! 26.¦hg1!
P.ti punti
cl D.T. Marco Caressa Elo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 %
ind. squadra
2 Engineering Siena: Nicola Latronico, Mauro Petrolo 2462 2 1,5 2,5 2,5 2 3 3,5 2,5 3 3 25,5 63 16
(Cap.), Francesco De Filippis, Andrea Bondi
3 Master’s Team; Mario Versili, Michele Petrillo, Gianfran-
co Pecis (Cap.), Alfredo Savoca 2332 3 2,5 2,5 1,5 2 2 3,5 2 2,5 3 24,5 61 15
4 Vino Raro: Rosario Amico, Nicola Cipressi, Valerio Ago- 2252 0,5 1,5 1,5 2,5 1,5 3,5 3 2,5 1,5 3,5 21,5 53 10
stini (Cap.), Piero Ballarani (Roberto Nocci)
5 Magistri Cumacini: Dario Luppi, Flavio Pavoni, Luciano
Valli, Mauro Frangi (Cap.) 2321 2 1,5 2,5 1,5 3 2,5 1,5 1,5 2 3 21 52 10
6 Accad. Scacchistica Napoletana: Aniello Tucci, Salvatore 2364 1,5 2 2 2,5 1 1,5 2 1 3 2 18,5 46 8
Montella (Cap.), Alfredo Lupo, Giorgio D’Alessandro
7 Sergio Bianchi: Stefano Moncher (Cap.), Donato Guerri-
ni, Enrico Cecchelli, Alfio Pintaudi 2274 1,5 1 2 0,5 1,5 2,5 2 2,5 2 2 17,5 43 8
8 Villa Fiorita: Umberto Pannullo, Elio Troia (Cap.), Giusep- 2295 0,5 0,5 0,5 1 2,5 2 2 3 2,5 1,5 16 40 8
pe Perina, Mauro Maesa
9 Verona Scacchi: Gabriel Cardelli, Gianluca Cremasco
(Cap.), Valerio Luciani, Gaetano Galvan 2338 1 1,5 2 1,5 2,5 3 1,5 1 2 2 18 44 7
10 Circolo Scacchistico Grossetano: Aspasio Benassi (Cap.), 2137 0,5 1 1,5 2,5 2 1 2 1,5 2 2 16 40 6
Luciano Fedeli, Antonio Santorelli, Filiberto Pivirotto
11 Gli Svitosi: Laura Piazza, David Scuderi (Cap.), Roberto
Bianchin, Mauro Graziani 2251 1 1 1 0,5 1 2 2 2,5 2 2 15 37 6
Campionato Italiano a Squadre - Serie A
Centurini Genova
Guido Bresadola, Renato Emanuelli Simoncini, Alberto Dosi, Giuseppe Poli
Campionato Italiano a Squadre - Serie A
Lo storico circolo di Genova, fondato nel 1893, ha iniziato il millennio nel migliore dei modi
vincendo per ben tre volte consecutive il Campionato Italiano di scacchi a squadre per
corrispondenza.
Il IX Campionato Italiano (torneo postale 2000-2004) è stato vinto dalla squadra composta da:
da sinistra in piedi:
1a Scacchiera:
Giuseppe Poli (2449)
con punti 4½ (+1 =7 -0)
3a Scacchiera e Capitano:
Vincenzo Dell’Isola (2412)
con punti 5½ (+3 =5 -0)
2a Scacchiera:
Renato Emanuelli Simoncini (2419)
con punti 5 (+2 =6 -0)
seduto:
4a Scacchiera:
Giancarlo Santoro (2320)
con punti 6 (+4 =4 -0)
La vittoria nel X Campionato Italiano (torneo postale 2005-2008) è stata conseguita con la
formazione:
da sinistra:
1a Scacchiera:
Giuseppe Poli (2469)
con punti 6½ (+6 =1 -1)
2a Scacchiera
Maurizio Sampieri (2451)
con punti 4½ (+2 =5 -1)
3a Scacchiera
Guido Bresadola (2401)
con punti 6 (+5 =2 -1)
4a Scacchiera e Capitano
Renato Emanuelli Simoncini
(2424) con punti 7 (+6 =2 -0)
Campionato Italiano a Squadre - Serie A
Renato Emanuelli Simoncini (Maestro Senior): Conseguita la vittoria questo è stato il commento
a caldo inviato come capitano ai compagni di squadra:
“In questo 11° Campionato Italiano a Squadre abbiamo incontrato avversari degni di tutto il
rispetto. Ricorderete tutti che a metà campionato, dopo la partenza bruciante di Engineering
Siena e sopratutto di Master’s Team, nessuno, nemmeno noi, avrebbe scommesso sulla nostra
vittoria finale. Ma la tenacia che abbiamo dimostrato, sopratutto nelle partite che sapevamo
essere quelle decisive per i punti squadra, ci ha premiati!
Io, come al solito, più di altri ho “sofferto” le vicissitudini del campionato, la fuga di Master’s
Team, la più lenta risalita di Engineering Siena e il nostro disperato rincorrere, sino al colpo di
reni finali che ci ha dato la vittoria sul filo di lana, complice i piccoli inciampi dei nostri avversari.
Proprio perché più sofferta, la vittoria in questo campionato è stata per me la più gratificante,
e rimarrà la più memorabile, tra quelle ottenute con la squadra - Circolo Scacchistico Genovese
Luigi Centurini -. Mando a voi tutti un ringraziamento per quanto siete riusciti a fare, sperando
che la gioia della vittoria vi renda più facile perdonare i fastidi che questo apprensivo capitano vi
ha sicuramente arrecato nell’arco di questi ultimi due anni di Campionato.”
Oggi aggiungo che negli anni il livello di gioco del Campionato è fortemente salito, dando luogo
a partite di maggiore qualità. Questo fenomeno è sicuramente da attribuire alla migliorata
organizzazione del Campionato da parte dell’ASIGC ma anche alla risonanza delle nostre prime
due vittorie consecutive che ha probabilmente richiamato a partecipare giocatori più quotati,
rendendo più avvincente il Campionato.
Una menzione particolare va dedicata alla squadra “Engineering Siena”, forte avversaria che
schierava due vincitori del Campionato Italiano Assoluto, Petrolo e De Filippis, accompagnati da
Latronico e Bondi. Si è classificata seconda, l’abbiamo superata per un solo punto (26,5 contro
25,5) ma a pari punti squadra (16 su 20). Più indietro Master’s Team, formata da Versili, Petrillo,
Pecis e Savoca, l’unica squadra con cui abbiamo perso l’incontro diretto, è arrivata terza, staccata
di un punto squadra, dopo essere stata in testa alla classifica per tre quarti del torneo.
La squadra del “Circolo Scacchistico Genovese Luigi Centurini 1893” in più di dieci anni ha
ottenuto una percentuale punti del 69% con 45 vittorie, 53 pareggi e, dato ancor più significativo,
perdendo solo 6 partite delle 104 giocate!
Attualmente, con la stessa formazione del 11° Campionato, siamo impegnati da oltre un anno a
rappresentare l’Italia nel torneo internazionale Mare Nostrum, 4a edizione, dove abbiamo ormai
la certezza di salire sul podio, con la non celata speranza di arrivare su uno dei gradini più alti.
AMICI SUMUS
Renato Emanuelli Simoncini
Campionato Italiano a Squadre - Serie A
1.d4 d5 2.c4 c6 3.¤f3 ¤f6 4.¤c3 e6 5.¥g5 h6 6.¥h4 dxc4 7.e4 g5 8.¥g3 b5 9.¥e2
¥b7 10.0–0 ¤bd7 11.¤e5 ¥g7 12.f4 0–0 13.f5?!N 13.¤xd7 ¤xd7 14.fxg5 hxg5 15.e5
f6 16.exf6 ¦xf6 17.¦e1 ¤f8 18.¥g4 a6 19.¤e4 ¦f4 20.¢h1 ¦xe4 21.¦xe4 c5 22.¦xe6
Campionato Italiano a Squadre - Serie A
£xd4 23.¦e1 ¦d8 24.£e2 £xb2 25.¥e6+ a) 32...d3 33.¥f6+ ¢d7 34.¥xd8 (34.¥a4+
¢h8 26.£h5+ ¤h7 27.¥h3 ¥c6 28.¦ad1 ¥c6–+) 34...¢xd8 35.¢f1 ¥xf2 36.¢xf2³;
¦xd1 29.¦xd1 ¥f6 30.£g6 £e2 31.¦g1 b) 32...¦e8 33.¦f7+ ¢d8 34.¥d6 ¥xd6
c3 32.¥f5 ¥xg2+ 33.¦xg2 £f1+ ½–½ (33) 35.¦xb7 d3 36.¦b5 ¦e1+ 37.¢f2 ¦e2+
Kozlowski,W (2470)-Wozniak,K (2351) 38.¢f1 ¦xb2 39.¦d5 ¦b1+ 40.¢f2 ¢c7
ICCF email 2006 41.¦xd3 g4 (41...¥xh2 42.¦h3 ¥g1+
43.¢g3³) 42.¥e6 ¥xh2µ; 33.¦xf8 ¢xf8
13...exf5 34.g3 ¢e7 35.¢f1 d3 36.¥c4 ¥e4 37.¢e1
¥e3 38.¥c7 ¢f6 39.¥a5 ¢f5 40.¥xb4 ¢g4
XIIIIIIIIY 41.¥e6+ ¢f3 42.g4 ¥d4 43.b3 ¥e5 44.h3
9r+-wq-trk+0 ¢e3 45.¥c5+ ¥d4 46.¥b4 ¥g2–+]
9zpl+n+pvl-0 30...d3 31.¦f1 ¢e8 32.¥c4 ¥c5+ (32...d2
33.¢e2 ¢d7µ) 33.¢e1 ¥d4 34.¢d2 ¥xg2
9-+p+-sn-zp0 35.¦e1 ¥f2 36.¦c1 ¢e7 37.¥xd3 ¦d7
9+p+-sNpzp-0 38.¢e2 ¥b6 39.¦e1 ¢e6 40.¢d2 ¥f2
41.¦e2 ¥f1 42.¦xf2 ¦xd3+ 43.¢e1 ¢xe5
9-+pzPP+-+0 44.¢xf1µ
9+-sN-+-vL-0
21...£xf5! 22.exf5 ¤xb3 23.axb3 ¥xf8
9PzP-+L+PzP0 E alla fine dei cambi il Nero, oltre ad avere
9tR-+Q+RmK-0 un pedone in più e aver doppiato i pedoni
xiiiiiiiiy “b” al bianco, ha anche una superiore atti-
vità dei pezzi.
14.¦xf5
il bianco mira dritto al punto f7 del nero! 24.¥e5 ¦e8 25.¥xf6 ¦xe2 26.¥xd4 a5
27.h3 27.¦d1 ¥g7 28.f6 ¥f8 29.¢f1 ¦c2
14...£e7 15.£c2 b4 16.¤d1 c5 17.¤f2 30.¦a1 ¥c5 31.¥xc5 ¦xc5 32.¤g4 ¥d5
cxd4 18.£xc4 ¦ac8 33.¤xh6+ ¢h7 34.¤f5 ¥xb3 35.¤d4 ¥d5–
entrando in una fase tattica basata sull’in- +; 27.¢f1 ¦d2 28.¦d1 ¦xd1+ 29.¤xd1
chiodatura del pedone f7 ¥d5 30.¤e3 ¥xb3 31.¤g4 ¥g7 32.¤f6+
¢h8 33.¢e2 ¥c2 34.g4 a4 35.¢d2 ¥e4
19.£b3 19.¤g6 £d8 20.£b3 ¤c5 21.¦xc5 36.¥e5 (36.¢e3 ¥b1 37.¢d2 h5 38.gxh5
¦xc5 22.¤xf8 £xf8 23.¤d3 (23.¥f3 g4 ¥xf5µ) 36...¥c6 37.¢d3 ¥b5+ 38.¢d4
24.¤xg4 ¤xg4 25.¥xg4 ¥xe4 26.¦e1 ¥d5 ¥e2 39.¢c5 ¥xg4 40.¢xb4 ¥d1 41.¥d4
27.£xb4 ¥xg2µ; 23.¦e1 ¤xe4 24.¤xe4 h5 42.¢c5 h4 43.¢d6 g4 44.¢e7 g3
¥xe4 25.¥c4 ¥g6 26.£xb4 d3 27.¦d1 ¥h5 45.hxg3 h3 46.¥g1 ¥b3 47.g4 ¥h6 48.¤e4
28.¦xd3 ¥e2 29.£d2 ¥xd3 30.£xd3 ¦c8 ¥f4 49.¥d4+ ¢g8 50.¤f6+ ¢g7 51.¤e4+
31.b3 £d8–+) 23...¤xe4 24.¤xc5 £xc5 f6 52.¥xf6+ ¢g8 53.¥c3 h2 54.¤f2 ¢h7
25.£d3 ¤xg3 26.hxg3 ¥e5 27.a3 (27.¢h2 55.¥f6 ¥e3 56.¤h1 ¥c5+ 57.¢e8 ¥d5–+
a5 28.a3 ¢g7 29.axb4 axb4µ) 27...bxa3
28.£xa3 £b6 29.£d3 ¢g7 30.¢h2µ 27...¥d6 28.¢f1 28.¦d1 ¥c7 29.g4 ¦c2
30.¢f1 ¥a6+ 31.¢g1 ¥b5–+
19...¤c5 20.¤g6 £e6 21.¤xf8 21.£xe6
fxe6 22.¦xf6 ¥xf6 23.¤xf8 ¢xf8 24.¥d6+ 28...¦d2 29.¥b6 29.¦d1 ¦c2 30.¥b6
¥e7 25.¥e5 ¦d8 26.¦f1 ¢g8 27.¦d1 (30.g4 ¥g3 31.¦e1 ¢f8 32.¥e3 ¥f3
¤xe4 28.¥g4 ¤xf2 (28...¢f7 29.¥h5+=) 33.¥d4 f6 34.¦a1 ¢e7 35.¢e1 ¦e2+
29.¥xe6+ ¢f8 30.¢xf2 36.¢f1 ¦d2 37.¥c5+ ¢d7–+) 30...¥c5
[30.¦f1 ¥c5 31.¦xf2+ ¢e7 32.¥b3 ¦f8 {30...¥g3 31.¤g4 ¢f8 [31...¥xg2+ 32.¢g1
Campionato Italiano a Squadre - Serie A
Questa partita è risultata decisiva per la saremmo arrivati al secondo posto del
nostra vittoria dell’11° Campionato Italia- torneo.
no a squadre. Molto presto l’incontro con 1.d4 ¤f6 2.¥g5 ¤e4 3.¥f4 c5 4.f3 £a5+
i Magistri Cumacini si era messo male a 5.c3 ¤f6 6.d5 £b6 7.¥c1 g6 8.¤h3!?
causa di una prevedibile sconfitta in 4ª VanOfen,U.
scacchiera. Avevamo bisogno di una vit-
toria su un’altra scacchiera per pareggiare 8...d6 9.¤f2 e6 10.e4 ¥g7 11.c4
il conto. Risultò poi evidente che in prima e 0–0 12.¤c3 exd5 12...¦e8 Cade,S-
seconda scacchiera le partite si avviavano Spiridonov,N/IECG 2003, 1–0 (63)
alla patta, l’ultima possibilità era vincere
con il nero in questa partita, altrimenti 13.cxd5 ¤a6 13...¤bd7 14.¥e2 a6 15.0–0
Campionato Italiano a Squadre - Serie A
15.0–0 f5 16.a4N Sia Hiarcs che Fritz 22...¤b4 23.¦a1?! Sperando in ¤ba6
propongono questa mossa 16.¥c4 ¥d7 patta? Era probabilmente meglio giocare
17.a3 ¤f6 18.¦b1 fxe4 19.¤cxe4 ¤xe4 23.¦fe1
20.¤xe4 £c7 21.b4 b5 22.¥e2 c4 23.¥e3
23...b5 24.axb6 axb6 25.¦fd1 25.¦xa8
¦ae8 24.£c2 ¤b8 25.g4 ¥c8 26.¦bd1
¦xa8 26.¦d1 b5 27.¥f1 £e7µ; 25.¦fe1 b5
¤d7 27.a4 a6 28.axb5 axb5 29.£c1 ¥b7
26.¥f1 ¥e8³
30.¤g5 ¤f6 31.¤e6 ¦xe6 32.dxe6 ¤d5
33.¦f2 (33.¥g5 ¦e8 34.e7 ¤xe7 35.£e3 25...b5 26.¥f1 ¦xa1?! Concedere la co-
£d7 36.£c5µ) 33...£e7 34.¥d4 ¤f4 lonna è stata una decisione sofferta, allo
35.¥f1 ¥h6 36.£a3 ¥g5 37.£a5 ¥h4 scopo di catturare il pedone d5, ma tuttora
38.¦e1 ¥xf2+ 39.¥xf2 ¥xf3 40.£xb5 non sono sicuro che fosse la cosa migliore
¥d5 41.h4 £f6 42.£b6 ¤d3 43.e7 ¦e8 da fare
44.¥xd3 £f3 45.¦e4 ¥xe4 46.¥xe4 £xe4
47.£xd6 c3 0–1 Mikhalevski,V-Gutsche,D/ 27.¦xa1 ¥e8 28.¦a7 £d8 29.£d1
Chessfriend.com 2003 ¹29.¥e3 ¥f7 30.£d1; ¹29.g4!? ¥d4
30.gxf5 ¥f7 31.£d1³
16...¥d7 17.a5 Con 17.¥c4 ¤b4 si rien-
29...¥d4 Il Nero è quasi pronto a catturare
trava in una partita già giocata, proseguita
il pedone d5
con 18.¥e3 Velilla Velasco,F (2550)-Iriar-
te Gómez,E (2226) ICCF 2008, 1–0 (31) 30.£e2 30.£e1 ¥f7 31.¦xc7 (31.£d2
¤bxd5µ) 31...£xc7 32.¤xb5 ¦xb5
17...£d8 17...£b4 era meno prudente
33.¥xb5 ¤xd5 34.¥c1 c4µ; 30.¤e2 ¥xf2+
18.exf5 gxf5 18...¥xf5? Avrebbe con- 31.¢xf2 ¤cxd5µ
sentito al bianco di occupare e4 con un
30...¥f7 31.¥e3 ¥h8 31...¥g7? 32.£d2
cavallo
e se 32...¤bxd5 33.¤xd5 ¤xd5 34.¦xf7
19.¥f4 £f6 20.£b3 20.¦e1!? ¤xe3 35.¦xg7+ ¢xg7 36.£xe3±
38...¥xb2 39.¤g4 39.¤e4 £xf5 40.¥h6+ 46.¥a6 Altrimenti il Nero prosegue con
¢g8 41.¤g5 £f6 42.¥xh7+ ¢h8 43.¤xd6 d5 e prima o poi ¤d6 con effetti deci-
¥d4+ 44.¢h1 £xd6 45.¤f7+ ¢xh7 sivi 46.¥c6 d5 47.¥xf6+ ¥xf6 48.¥xd5
46.¤xd6 ¢xh6–+ ¢xh6–+
“Renato, è stata una partita per me molto interessante ed anche combattuta. Auguri per
il finale di torneo che vede il tuo team protagonista. Luciano”. Un gradito augurio che si
è realizzato! 0–1
Promossi in serie A: Desperados Campoleone, I Carri Cisalpini, Moa Chess Club, Arrocco Lungo
punti
Cl Classifica e formazioni Elo 1 2 3 4 5 6 7 8 P %
squadra
1 Magic 4; Fausto Pellegrinon (Cap.), Salvatore Giannetto,
Augusto Walter Ciciotti, Gianfelice Ferlito 2287 2 3 2,5 3 2 4 3,5 20 71 12
MAGIC 4
CRONACA DI UNA VITTORIA
(di Fausto Pellegrinon)
M agic 4 nasce nel 2000 quando un componente dell’attuale squadra nota su Telescacco il
bando del Campionato Italiano a Squadre e decide di formare una squadra; contatta alcuni
giocatori, incontrati in precedenza in tornei ASIGC. Dopo qualche “no grazie!” ottiene tre “si,
volentieri!!”, e riesce così a realizzare un piccolo sogno: partecipare ad un campionato a squa-
dre! Nel primo campionato (Serie B) i Magic 4 si classificano al sesto posto a solo mezzo punto
dalla promozione, mentre nel secondo, che li vede debuttare nel difficile campionato di Serie A
a seguito di un ripescaggio, il risultato è meno positivo, considerando che con un punticino in più
avrebbero potuto evitare la retrocessione.
Ma veniamo a questo campionato; rispetto ai tornei precedenti c’è una novità: un componente di
squadra, Francesca Capuano, per motivi personali non riesce a confermare la propria disponibi-
lità; dopo breve ricerca viene sostituita da Salvatore Giannetto, giocatore bravo e preparato, con
una buona esperienza nei tornei a squadre. Scrive uno dei componenti:
“ Come probabilmente accade ad ogni squadra, anche noi iniziamo il torneo con un certo timo-
re, ma anche consapevoli della nostra forza e delle nostre possibilità.
La serie A, considerando che ci sono ben 5 posti disponibili per la promozione, può essere alla
nostra portata. A pochi giorni dall’inizio del torneo, però, ecco la tegola che meno ti aspetti:
Gino Taranto comunica che, pur avendo cercato in tutti i modi di farcela, non riuscirà a iniziare
le partite causa un aumento vertiginoso di impegni, perciò, dispiaciuto e a malincuore, chiede di
essere sostituito. E’ panico! Cosa fare adesso senza il nostro Gino? Il regolamento dice che è con-
cessa una sostituzione durante il torneo, ma trovare un valido sostituto a torneo iniziato e in un
limite di tempo ristretto non è cosa semplice. Inizia una ricerca affannosa, quasi una cinquantina
di contatti, e alla fine riusciamo a trovare un paio di giocatori interessati a giocare. Finalmente
si trova il sostituto, Augusto Ciciotti, scelta che alla fine si dimostrerà quanto mai azzeccata. Ri-
sistemata la formazione ci tuffiamo con decisione sulla scacchiera fra aperture e tattiche più o
meno rischiose a seconda di chi stiamo incontrando. Dopo pochi mesi iniziamo ad intuire quali
saranno le squadre favorite. I Carri Cisalpini, la squadra super-favorita, con una partenza sprint
prende il largo lasciando il gruppetto delle inseguitrici, nel quale ci troviamo anche noi, a buona
distanza. Ad un certo punto del torneo il Capitano di Magic 4 chiede a tutta la squadra un com-
mento sulle partite in corso e tutti quanti gli comunicano di trovarsi a gestire delle partite abba-
stanza positive. La fiducia di conseguenza sale e iniziamo ad intravedere concrete possibilità di
promozione. A metà torneo continua il predominio de I Carri Cisalpini mentre Magic 4 e Arrocco
Lungo sembrano uscire dal gruppo di centro classifica all’inseguimento della prima, lasciando
alle loro spalle il terzetto Estense Scacchi, Moa Chess Club e Desperados Campoleone. Le Mine
Vaganti e sopratutto Le Tigri della Penisola sembrano ormai fuori dal discorso promozione. Ad
un terzo dalla fine del torneo accade l’inprevedibile: I Carri Cisalpini calano leggermente rispetto
all’ ottimo inizio, al contrario di Magic 4 che, in seguito alle clamorose performance di Giannetto
e Ferlito, e alle patte di Pellegrinon che “bloccano” i migliori della prima scacchiera, accelerano
in modo vistoso riuscendo a raggiungere la prima in classifica. Ormai è cosa certa, il discorso
Campionato Italiano a Squadre - Serie B
“primo posto” riguarda solamente queste due formazioni, con Moa Chess Club che punta con
decisione al terzo posto. Il finale di torneo vede I Carri Cisalpini che perdono ancora per strada
punti preziosi per la loro classifica, mentre Augusto Walter Ciciotti, sta per preparare la ciliegina
sulla torta per Magic 4. Le partite da giocare sono ormai pochissime. Non ci possiamo credere
ma, con lo splendido finale di Ciciotti, la prima posizione per la nostra squadra è ormai ad un
passo. Neppure la clamorosa rimonta nel finale di Desperados Campoleone ci toglie lo scettro di
primi della classe. Con uno score finale complessivo di 13-14-1, cioe’ il 71,42% dei punti a dispo-
sizione, possiamo finalmente gridare con forza: I campioni siamo noi !
Per Magic 4, e’ stato un torneo tutto in crescendo, una marcia trionfale che, man mano che pro-
cedeva, ha entusiasmato tutti i componenti della squadra.
Un ringraziamento e una stretta di mano a tutti i compagni di squadra per l’ottimo risultato con-
seguito. Il contributo di ciascuno è stato fondamentale, perché senza tale apporto sicuramen-
te non saremmo mai riusciti a raggiungere questo importante traguardo. Il risultato raggiunto
certamente rimarrà, nella carriera di ognuno di noi, fra quelli che ricorderemo con più piacere”
Quando ho vinto il 58° titolo italiano non mi sentivo davvero il campione italiano. Ero si cosciente
di aver partecipato ad una delle finali più forti degli ultimi tempi, con i primi due del 56° CIA (De
Filippis e Latronico), i primi due del 53° CIA (Marini e il 25° campione italiano Baiocchi), il secon-
do e il terzo classificato del 52° CIA (Boccia e Sampieri), ma mancava il campione uscente. Eros
Riccio aveva nettamente vinto le due finali a cui aveva partecipato, quelle del 54° e dell’appena
concluso 57° CIA, ed avvertivo la sua assenza. Tra l’altro il 57° CIA si era chiuso con l’esordiente
Petrolo al secondo posto.
So bene che negli scacchi per corrispondenza capita spesso che il campione uscente non parteci-
pi al campionato successivo (il che spiega il perchè dal 1973 al 2011 nessuno abbia vinto il titolo
due volte di seguito), so anche che il campione italiano non è necessariamente il primo nella lista
ELO italiana, così come il campione del mondo non è necessariamente il primo nella lista ELO
mondiale; la finale di un campionato è una cosa a sé, così come è una partita a sé la finale del
campionato mondiale di calcio.
Ora, finalmente, mi sento davvero il campione italiano. La 59° finale vedeva fra i partecipanti gli
ultimi tre campioni, De Filippis, Riccio e me; non penso che tale circostanza sia capitata molto
spesso nella storia dell’ASIGC. Alla fine il titolo è stato assegnato per mezzo punto di distacco,
quindi si potrebbe dire che tutte le partite mie e di Eros siano state decisive. Solo oggi, dopo
aver visto le partite di Riccio, ritengo invece che la finale sia stata decisa nello scontro tra i primi
3 ELO del torneo, in ordine Riccio, Petrolo ed il SIM Michele Rinesi, che hanno disputato tre
partite nella stessa variante della Najdorf, identiche fino alla mossa 26 del bianco, con i seguenti
risultati:
Riccio – Petrolo ½
Petrolo – Rinesi 1-0
Riccio – Rinesi ½
Eros ha giocato una variante molto interessante che io ho confutato ed ho utilizzato con Rinesi,
Michele ha risposto con la stessa novità teorica sia a me che ad Eros. La chiave del campionato
è, secondo me, in questo scontro a distanza, nel quale io e Riccio abbiamo giocato la stessa po-
59° Campionato Italiano Assoluto
Mauro Petrolo
Guardando ora il tabellone sembra strano vedere uno dei giocatori più forti in circolazione,
Francesco De Filippis, all’ultimo posto del torneo; mi risulta che lui abbia lasciato un pò andare
il torneo dopo un errore di trascrizione in una delle partite, ma la conclusione del 60° CIA gli
dovrebbe rendere più giustizia.
Il due volte campione italiano Eros Riccio vità teorica alla mossa 26, che non è stata
all’inizio del torneo era SIM con ELO 2556 mai rigiocata. Inizio quindi un lungo lavoro
(il più alto della finale), anche se poco di analisi, che mi porterà a scartare tutte
dopo supererà i 2600 punti e otterrà il titolo le risposte possibili alla mossa 26, tranne
di GM. Io ho invece iniziato il torneo come quella del testo. La partita viene in pratica
MI dato che il titolo di SIM non era ancora decisa da questo studio effettuato prima di
stato omologato. giocare la mossa 18, se non avessi trovato
la mossa 26 del nero avrei dirottato sulla
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 inesplorata 18...¤c7.
5.¤c3 a6 6.¥e3
L’attacco inglese è la principale risorsa del 18...¦xa2 19.¥xe6+ ¢h8
bianco contro la Najdorf. Son curioso di Fino a questo punto sono possibili vari
vedere cosa ha in serbo uno dei maggiori rientri, tutti aventi in comune ¢b1. Con la
esperti al riguardo in circolazione. prossima mossa il bianco rinuncia defini-
tivamente a tale possibilità e prepara un
6...e5 7.¤b3 ¥e6 8.f3 ¥e7 9.£d2 0–0 cambio delle torri sulla prima traversa. Mi
10.0–0–0 ¤bd7 11.g4 b5 12.g5 b4 13.¤e2 piace tale scelta, visto tra l’altro che con i
¤e8 14.f4 a5 15.f5 a4 16.fxe6 pezzi pesanti in gioco la casa b1 non sem-
Prima sorpresa. La principale è 16.¤bd4 bra affatto sicura.
exd4 17.¤xd4 Karjakin,S (2660) - Anand,V
(2792) Corus Wijk aan Zee 2006 0-1 20.¤g3 20.¢b1 £a5 21.¥xd7 [21.¤g3
¤c5 22.¥c4 ¤c7 Baramidze,D (2542) -
16...axb3 17.cxb3!? Seconda sorpresa. Nielsen,P (2668) Bundesliga 2005 0-1]
Gli unici precedenti di rilievo, a tavolino, 21...¦a1+ 22.¢c2 £c7+ 23.¤c3 ¦xd1
sono nella linea 17.exf7+ ¦xf7 18.¢b1 24.£xd1 bxc3 25.¥e6 Baramidze,D (2554)
bxc2+ Topalov,V (2757) - Vallejo Pons,F - Lahno,K (2500) Pulvermuehle 6th 2006
(2686) Linares 22nd 2005 (6) 1-0 (4) 1-0
sull’ala di re, può giocare sul pedone b, ed (2174) - Dushin,A (2310) corr. 60 years
ha un re incredibilmente al sicuro. L’even- BdF Worldopen EM03 2007 1-0
tuale spinta d4 non fa altro che incattivire
l’Alfiere del nero, che deve scegliere molto 27.exd5 Mi sorprende l’immediata presa
accuratamente le sue mosse. in d5, che secondo me semplifica il gioco
26.exd5 ¤xd5 27.¥f2 [27.h4 ¤xe3+ del nero. Eros non è evidentemente della
28.£xe3 £d5 Hoeven,D (2647) - stessa opinione, dato che giocherà in
Avotins,M (2459) corr. Olympiad 15 Final maniera analoga contro Rinesi.
board 3 2006 ½-½] 27...£c6+ 28.¢b1 Mi attendevo 27.h4 ¢g7
unico precedente a tavolino: Olszewski,M
(2409) - Czakon,J (2505) Rewal op. -A 27...¤xd5 28.¥d2 ¢g7 29.¢b1 £f8
2007 (6) ½-½] 30.£g2 ¤5b6 31.£e2 £g8 32.£f3 £d5
33.£e3 ¥c5 34.£d3 £xd3+ con proposta
XIIIIIIIIY di patta. ½–½
9q+-+-+-mk0
9+-snnvl-zpp0
9-+-+-+-+0
9+-+pzp-zP-0
9-zp-+P+-+0
9+P+-vL-sN-0
9-zPK+-wQ-zP0
9+-+-+L+-0
xiiiiiiiiy
26...g6N Faccio largo al re, che punta
a difendere f7, e non allontano la donna
dalla difesa come fece Dushin: 26...£c6+ I trofei di Petrolo per la doppietta nel
27.¢b1 d4 28.¥d2 g6 29.h4 Duben,G 58° e 59° Campionato Italiano Assoluto
Il SIM Michele Rinesi aveva il terzo ELO, dietro Riccio e me, fra i finalisti. Chiuderà il
torneo al nono posto, sconfitto solo da me e dall’ex campione italiano De Filippis.
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 19.¤xc2 ¥b3 20.axb3 axb3 21.¤a3 ¤e5
5.¤c3 a6 6.¥e3 e5 7.¤b3 ¥e6 8.f3 ¥e7 22.h4 ¦a4 23.¥d4 ¤f3 Gueci,A - Riccio,E
9.£d2 0–0 10.0–0–0 ¤bd7 11.g4 b5 12.g5 ½-½, 2° Webchess Op. Tourn. Final 2010
b4 13.¤e2 ¤e8 14.f4 a5 15.f5 a4 16.fxe6
16.¤bd4 exd4 17.¤xd4 b3 18.¢b1 bxc2+ axb3 17.cxb3 fxe6 18.¥h3 ¦xa2
59° Campionato Italiano Assoluto
19.¥xe6+ ¢h8 20.¤g3 ¤c7 21.¥c4 £a8 h4-h5 e in alcune linee garantisce la dife-
22.¦hf1 ¦a1+ 23.¢c2 ¦xf1 24.¦xf1 ¦xf1 sa di f1 permettendo all’Alfiere di spostarsi
25.¥xf1 d5 26.£f2 £e8N Michele pensa a sulla diagonale a8-h1.
difendere subito f7. 34...g6 35.¢b1 ¤ec5 36.£f3 ¥e7 37.¥c6
XIIIIIIIIY ¤e6 Il Nero non può contestare la colon-
na 37...£f8 38.£xf8+ ¥xf8 39.¥xb4 ¤xb3
9-+-+q+-mk0 40.¥xf8 ¤xf8 41.¢c2±
9+-snnvl-zpp0 38.h5!± ¤ef8 38...£f8? 39.£g4 ¤dc5
9-+-+-+-+0 40.hxg6 hxg6 41.¥d5 £f7 42.¥xb4+-
9+-+pzp-zP-0 39.£f1! Molto meno ovvia di h5, £f1
9-zp-+P+-+0 decide la partita. Permette al bianco di
mantenere il controllo della colonna “ f ” e
9+P+-vL-sN-0 di giocare sulla diagonale a6-f1
9-zPK+-wQ-zP0 XIIIIIIIIY
9+-+-+L+-0 9-+-+qsn-mk0
xiiiiiiiiy 9+-+nvl-+p0
27.h4 Ritengo inferiore la mossa giocata
da Eros Riccio 27.exd5 ¤xd5 28.h4 ¤xe3+
9-+L+-+p+0
29.£xe3 £f7 Riccio,E (2556) -Rinesi,M 9+-+-zp-zPP0
(2515) 59° Campionato Italiano Assoluto 9-zp-zpP+-+0
- Finale, 2009 ½-½
9+P+-+-sN-0
27...d4 Non mi piace, l’Alfiere nero è ora 9-zP-vL-+-+0
più cattivo, mentre il Bianco ha gioco sulle
case chiare, in particolare sulla diagonale 9+K+-+Q+-0
a2-g8. xiiiiiiiiy
39...£c8 Non c’è molto di meglio 39...gxh5
28.¥d2 ¤e6 29.¥c4 ¥d6 30.¤f5 40.¤f5 £f7 41.¥d5 £e8 42.£a6!+-
Al contrario di quanto accadeva nella Ric-
cio-Petrolo, qui il bianco può usare la casa 40.¥d5 gxh5 40...£e8 41.hxg6 £xg6
f5 per manovrare. (‹41...¤xg6 il nero non ha difesa sulle case
chiare 42.¤f5 ¥c5 43.¤h6 £f8 44.¤f7+
30...¥c5 31.£g3 ¥f8 32.£g4 ¤d8 ¢g7 45.£h3) 42.¤f5 ¥xg5 43.¥xb4 h5
La variante seguente mostra le possibi- 44.£c4 h4 45.£c8 ¥h6 46.£d8 ¥g5
lità del Bianco in seguito a semplifica- 47.£a8+- Idea ¤xh4 ¤f5 e ¥c6
zione 32...¤c7 33.h5 ¤b6 34.¥f1 ¤e6
35.¢b1 ¤c5 36.£f3 £c6 37.¥xb4 ¤xe4 41.£f7 ¤g6 42.¤xh5 £f8 43.£f5 £d8
38.¤xd4 ¥xb4 39.¤xc6 ¤d2+ 40.¢c2 43...£xf5 44.exf5 ¤h4 45.¤g3+-
¤xf3 41.¤xb4± I pedoni bianchi faranno
probabilmente la differenza 44.¥e1 d3 45.¥d2 ¤h4 46.£f2 ¤g6
47.£f7 £f8 48.£f5 £d8 49.¥c4 ¤h4
33.¥b5 ¤e6 34.¤g3 50.£f7 £f8 51.£d5 ¤f3 52.¥e3 £d8
L’idea è quella di entrare nella colonna “ f ” 53.g6! hxg6 54.£f7 £f8 55.£xg6 d2
con la Donna senza rischo di inchiodature. 56.¥e2 ¤h4 57.£g4 ¤b8 58.¥c4
Inoltre il cavallo in g3 difende e4, supporta Idea ¤f6 £h5 1–0
Tornei Terminati
dal 15/04/2007 al 10/09/2011 DT: Pasquale Colucci dal 01/03/2010 al 19/11/2011 DT: Federico Leone
dal 15/04/2007 al 10/09/2011 DT: Guido Bresadola dal 06/02/2010 al 29/05/2011 DT: Guido Bresadola
dal 25/05/2009 al 01/11/2011 DT: Alberto Secondi dal 20/06/2010 al 27/02/2011 DT: Guido Bresadola
WA/016 1 2 3 4 5 6 7 P S.B.
1 Sossai Silvio ½ 1 ½ 1 1 1 5 17,25
2 Sgherri Marco ½ ½ 1 1 1 1 5 16,50
3 Palladino Mario 0 ½ 1 ½ 1 1 4 12,50
4 Andreani Carlo ½ 0 0 0 1 1 2,5 7,50
5 Costa Fabrizio 0 0 ½ 1 0 ½ 2 7,00
6 Senzacqua Fabrizio 0 0 0 0 1 ½ 1,5 4,00
7 Scotto Di Carlo Romualdo 0 0 0 0 ½ ½ 1 2,75
WB/018 1 2 3 4 5 6 7 P S.B.
Davide Balosetti 1 Macchia Giovanni ½ 1 1 1 1 1 5,5 18,50
è il Campione 2 Borrelli Salvatore ½ 1 1½1 1 5 17,00
Nazionale in 3 Gionfriddo Mario 0 0 ½1 1 1 3,5 8,75
carica. Nella “ Sartori Delfino 0 0 ½ 1 1 1 3,5 8,75
foto: la Targa per 5 Caponi Saverio 0½ 0 0 1 1 2,5 4,00
il campionato 6 Di Pietro Rosario 0 0 0 0 0 1 1 1,00
vinto 7 Marcantognini Denis 0 0 0 0 0 0 0 0,00
dal 02/03/2010 al 17/02/2011 DT: Marco Caressa dal 11/07/2011 al 04/12/2011 DT: Guido Bresadola
SILVANO FRIZZA
dal 28/02/2011 al 10/09/2011 DT: Marco Caressa dal 15/01/2010 al 17/02/2011 DT: Marco Caressa
WQF007 1 2
3 4 P S.B. WQE014 1 2 3 4 P S.B.
1 Catalano Ravaglioli G. 1
2 1½ 4,5 14,50 1 Petruzzelli Raffaele 1 1½ 2 4,5 13,75
2 Palladino Mario 1 1½ 2 4,5 14,00 “ Catalano Ravaglioli G. 1 1½ 2 4,5 13,75
3 Petruzzelli Raffaele 0 ½ 1½ 2 5,75 3 Franchitti Luigi ½ ½ 1½ 2,5 7,75
4 Fedeli Luciano ½ 0 ½ 1 4,25 4 Giussani Igor 0 0 ½ 0,5 1,75
dal 28/02/2009 al 09/04/2011 DT: Alberto Secondi dal 05/04/2011 al 10/12/2011 DT: Marco Caressa
QE032 1 2 3 4 P S.B. WQE019 1 2 3 4 P S.B.
1 Carradori Diego 2 2 2 6 18,00 1 Palladino Mario 1 1½ 2 4,5 15,25
2 Maes Jacques 0 2 2 4 8,00 2 Cobianchi Matteo 1 1 1 3 12,00
3 Leone Alfonso 0 0 2 2 2,00 3 Senzacqua Fabrizio ½ 1 1 2,5 9,75
4 Di Pietro Rosario 0 0 0 0 0,00 4 Maccapan Fabio 0 1 1 2 7,50
dal 16/07/2009 al 17/02/2011 DT: Alberto Secondi dal 31/07/2011 al 01/12/2011 DT: Marco Caressa
QE035 1 2
3 4 P S.B. WQE020 1 2 3 4 P S.B.
1 Ghinelli Luigi 2
2 2 6 18,00 1 Petruzzelli Raffaele 1 2 2 5 14,00
2 Carini Giovanni 0 1½ 2 3,5 7,25 “ Senzacqua Fabrizio 1 2 2 5 14,00
3 Scalia Giuseppe 0 ½ 2 2,5 4,25 3 Gionfriddo Mario 0 0 2 2 2,00
4 Tripaglia Demo 0 0 0 0 0,00 4 Di Pietro Rosario 0 0 0 2 0,00
Torneo webserver
DT: Marco Caressa
dal 21/09/2009 al 12/09/2011
WMPF01 1 2 3 4 5 6 7 8 9 P S.B.
1 Bonfissuto Giulio ½ ½ 1 1 1 1 - - 5 17,25
2 Di Girolamo Giovanni ½ ½ ½ 1 ½ 1 - - 4 14,25
3 Pezzica Giuseppe ½ ½ ½ ½ ½ 1 - - 3.5 13 Rimborsi spese:
4 Maffei Umberto 0 ½ ½ 1 1 ½ - - 3.5 11,5 al 1° Classificato: 516,00 euro
5 Secchi Dino 0 0 ½ 0 ½ 1 - - 2 6 al 2° Classificato: 258,00 euro
6 Palladino Mario 0 ½ ½ 0 ½ 0 - - 1,5 6,25 al 3° Classificato: 77,00 euro
7 Carpenito Mauro 0 0 0 ½ 0 1 - - 1,5 4,75 al 4° Classificato: 51,00 euro
8 Scacco Mauro - - - - - - - - - -
9 Alesi Gaspare - - - - - - - - - -
dal 15/10/2007 al 28/12/2009 DT: Roberto Davide dal 05/04/2011 al 29/10/2011 DT: Marco Caressa
MPE062 1 2 3 P S.B. WMP014 1 2 3 P S.B.
1 Evangelisti Massimo 1 2 3 6,00 1 Franceschetti Giorgio 2 2 4 8,00
“ Zaccaria Vincenzo 1 2 3 6,00 2 Cesaro Michele 0 2 2 2,00
3 Mascia Giovanni G. 0 0 0 0,00 3 Lombardi Donato 0 0 0 0,00
dal 06/12/2008 al 18/05/2010 DT: Giorgio Terminali dal 31/07/2011 al 12/10/2011 DT: Marco Caressa
MPE064 1 2 3 P S.B. WMP016 1 2 3 P S.B.
1 Ballarani Piero 1½ 2 3,5 7,25 1 Secchi Dino 1½ 2 3,5 7,25
2 Ruggirello Stefano ½ 2 2,5 4,25 2 Palladino Mario ½ 2 2,5 4,25
3 Parente Massimo 0 0 0 0,00 3 Di Pietro Rosario 0 0 0 0,00
Tornei Terminati
TORNEI KO
WEBSERVER
2° Round
1° Round D.T. Guido Bresadola
D.T. Guido Bresadola KW2024 Gagliardi V. - Lanzani P. 1-0
KW0090 Di Pietro R. - Lugli A. 0-1 KW2038 La Valle L. - Di Pietro R. 1-0
D.T. Marco Caressa KW2039 Lanzani P. - Lugli A. 1-0
KW0092 Delizia C. - Viviani E. 1-0 KW2040 Palladino M. - Delizia C. ½-½
KW0093 Maccapan F. - Viviani E. ½-½ D.T. Marco Caressa
KW0094 Delizia C. - Cortigiani M. 1-0 KW2041 Gionfriddo M. - Delizia C. 0-1
KW0095 Palladino M. - Romito D. 1-0 KW2042 Palladino M. - Delizia C. ½-½
D.T. Guido Bresadola KW2043 Palladino M. - Viviani E. ½-½
KW0096 Antei T, - Oldrati P. ½-½ D.T. Guido Bresadola
KW0097 Oldrati P. - Palladino M. 0-1 KW2047 Palladino M. - Leone C. ½-½
KW0098 Maccapan F. - Oldrati P. ½-½ 3° Round
KW0100 Viviani E. - Oldrati P. 1-0 D.T. Marco Caressa
KW0101 Biasutto S. - Oldrati P. 1-0 KW3018 Gagliardi V. - Elmi M. ½-½
KW0102 Viviani E. - Casella S. 1-0 KW3019 Visintin R. - Gatto C. 0-1
KW0103 Gionfriddo M. - Di Pietro R. 1-0 KW3020 Lanzani P. - Palladino M. ½-½
KW0104 Casella s. - Palladino M. ½-½ KW3021 Quattrocchi G. - Litigio S. 1-0
KW0105 Palladino M. - Di Pietro R. 1-0 4° Round
D.T. Marco Caressa D.T. Guido Bresadola
KW0106 Palladino M. - Gionfriddo M. 1-0 KW4007 Riccio E. - Ballarani P.. 1-0
D.T. Guido Bresadola KW4008 Perini G. - Riccio E. 0-1
KW0107 Tricerri P. - Leone C. 0-1
POSTALI
KW0108 Palladino M. - Leone C. ½-½
KW0110 Gionfriddo M. - G. Pili 1-0 1° Round
KW0111 Mastrojeni G. - Gionfriddo M. 1-0 D.T. Leonardo Madonia
KW0112 Palladino M. - G. Mastrojeni 0-1 10520 Cesaro M. - Maes J. ½-½
KW0113 Leone C. - Palladino M. 0-1 D.T. Federico Leone
D.T. Marco Caressa 10527 Tripaglia D. - Brusiani A. 0-1
KW0116 Di Pietro R. - Quattrocchi G. 0-1 10528 Brusiani A. - Brescia A. 1-0
D.T. Guido Bresadola 10530 Parente M. - Brescia A. 1-0
KW0117 Tricerri P. - Gionfriddo M. 0-1 10531 Casella C. - Evangelisti M. 1-0
KW0118 Palladino M. - Gionfriddo M. 1-0 10532 Cortigiani - Tripaglia D. 1-0
2° Round
D.T. Federico Leone
20244 Parente M. - Brusiani A. 0-1
Tornei Terminati
da 01/10/2010 a 24/12/2011 DT: Pasquale Colucci da 01/10/2010 a 06/12/2011 DT: Marco Caressa
CTC002 1 2 3 4 5 P S.B. CTC009 1 2 3 4 5 P S.B.
1 Cantelli Alessandro 1 2 1½ 2 6,5 26,00 1 Gacnik Ljubomir 1 2 2 1½ 6,5 27,25
2 Figus Maurizio 1 1 2 2 6 23,00 2 Grossi Katia 1 1½ 1½ 2 6 24,00
3 Bonoldi Fabio 0 1 1½ 2 4,5 15,00 3 Cattaneo Piero 0 ½ 1½ 2 4 12,50
4 Cesaro Michele ½ 0 ½ 2 3 8,50 4 Aulino Giovanni 0 ½ ½ 2 3 9,00
5 Ruoppolo Alfonso 0 0 0 0 0 0,00 5 Pica Livia ½ 0 0 0 0,5 3,75
da 01/10/2010 a 08/02/2011 DT: Pasquale Colucci da 01/10/2010 a 28/08/2011 DT: Marcio Caressa
da 01/10/2010 a 22/08/2011 DT: Pasquale Colucci da 01/10/2010 a 21/06/2011 DT: Federico Leone
da 01/10/2010 a 27/04/2011 DT: Pasquale Colucci da 01/10/2010 a 27/04/2011 DT: Federico Leone
CTC005 1 2 3 4 5 P S.B. CTC013 1 2 3 4 5 P S.B.
1 Secchi Dino 1 2 1½ 2 6,5 26,50 1 Brusiani Angelo 1 2 2 2 7 26,00
2 Viviani Enrico 1 1 1½ 2 5,5 21,50 “ Troia Elio 1 2 2 2 7 26,00
3 Cosentino Aldo 0 1 2 2 5 16,50 3 Ghignone Alessio 0 0 2 2 4 8,00
4 Ruoppolo Alfonso ½ ½ 0 2 3 9,00 4 Grasso Gaetano 0 0 0 2 2 2,00
5 Quarta Francesco 0 0 0 0 0 0,00 5 Marturana Daniele 0 0 0 0 0 0,00
da 01/10/2010 a 01/08/2011 DT: Marco Caressa da 01/10/2010 a 31/08/2011 DT: Giorgio Terminali
da 01/10/2010 a 01/10/2011 DT: Marco Caressa da 01/10/2010 a 08/08/2011 DT: Federico Leone
da 01/10/2010 a 07/11/2011 DT: Federico Leone da 01/10/2010 a 09/06/2011 DT: Alberto Secondi
CTC016 1 2 3 4 5 P S.B. CTC030 1 2 3 4 5 P S.B.
1 Troia Elio 1½ 2 2 2 7,5 29,25 1 Bascetta Biagio 1 1 2 2 6 22,00
2 Del Vivo Marco ½ 2 2 2 6,5 22,25 1 Chiesa Roberto 1 1 2 2 6 22,00
3 Altieri Danilo 0 0 1 2 3 6,00 1 Leone Cataldo 1 1 2 2 6 22,00
3 Baldini Andrea 0 0 1 2 3 6,00 4 Cortesi Marco 0 0 0 2 2 2,00
5 Colucci Maria 0 0 0 0 0 0,00 5 Gallicchio Andrea 0 0 0 0 0 0,00
da 01/10/2010 a 08/11/2011 DT: Federico Leone da 01/10/2010 a 25/01/2012 DT: Giorgio Terminali
da 01/10/2010 a 08/02/2011 DT: Alberto Secondi da 01/10/2010 a 25/02/2011 DT: Giorgio Terminali
CTC027 1 2 3 4 5 P S.B. CTC037 1 2 3 4 5 P S.B.
1 Calabrese Claudio 1 2 2 2 7 26,00 1 Elmi Marco 1½ 2 2 2 7,5 25,25
1 Pepe Savino 1 2 2 2 7 26,00 2 Palladino Mario ½ 2 2 2 6,5 18,25
3 Buonamano Fabio 0 0 1½ 2 3,5 7,25 3 De Paola Vito Andrea 0 0 0 2 2 2,00
4 Testa Italo 0 0 ½ 2 2,5 4,25 3 Rigamonti Paolo 0 0 0 2 2 2,00
5 Donadio Andrea 0 0 0 0 0 0,00 5 Nobile Angelo 0 0 0 0 0 0,00
da 01/10/2010 a 16/11/2011 DT: Alberto Secondi da 01/10/2010 a 26/09/2011 DT: Giorgio Terminali
CTC028 1 2 3 4 5 P S.B. CTC039 1 2 3 4 5 P S.B.
1 Rebeggiani Andrea 1 2 2 2 7 26,00 1 Blasi Sergio 2 2 2 2 8 32,00
1 Gueci Riccardo 1 2 2 2 7 26,00 2 Grech Gerlando 0 2 2 2 6 18,00
3 Dugo Ivanhoe 0 0 2 2 4 8,00 3 Alberio Silvio 0 0 2 2 4 8,00
4 Maggiora Aldo 0 0 0 2 2 2,00 4 Gerevini Michele 0 0 0 2 2 2,00
5 Aloe Cristian 0 0 0 0 0 0,00 5 Garibaldi Giovanni 0 0 0 0 0 0,00
da 01/10/2010 a 23/02/2011 DT: Alberto Secondi da 10/10/2010 a 18/03/2011 DT: Giorgio Terminali
CTC029 1 2 3 4 5 P S.B. CTC040 1 2 3 4 5 P S.B.
1 Carradori Diego 1 2 2 2 7 22,00 1 Grammatica Andrea 2 2 2 2 8 28,00
1 Franchitti Luigi 1 2 2 2 7 22,00 2 Friselle Mirco 0 1½ 2 2 5,5 12,25
3 Aloe Cristian 0 0 2 2 4 4,00 3 Maiorano Raffaele 0 ½ 2 2 4,5 7,25
4 Colucci Giuseppina 0 0 0 0 0 0,00 4 Matteoli Maurizio 0 0 0 0 0 0,00
4 Riva Nicola 0 0 0 0 0 0,00 4 Biagi Luigi 0 0 0 0 0 0,00
Coppa Torre & Cavallo
da 05/03/2011 a 11/01/2012 DT: Federico Leone da 05/03/2011 a 12/08/2011 DT: Federico Leone
GAETANO LAGHETTI
S ono un 1N FSI di Bari e gioco da sempre a tavolino. La mia esperienza per corrispondenza è
cominciata nel 1996 in occasione del famoso ‘Match 2000’ tra le squadre di Italia e Germa-
nia giocato con le ‘mitiche’ cartoline postali. Nel 2006 ho cominciato a giocare con la FICGS (un
sito francese dove ho un ELO di 2363 e 2 norme di Maestro FICGS) con 26 vittorie, 19 patte e
una sconfitta con colui che, in quello stesso torneo in cui giungemmo a pari punti (insieme ad
Alberto Gueci), diventò il primo Campione del Mondo FICGS (il francese Pichelin). Sempre nel
2006 cominciai a giocare con l’associazione IECG (la prima a costituire un sito Internet) con 47
vittorie, 47 patte e nessuna sconfitta. Con la IECG ho appena vinto la ‘Coppa del Mondo 2006’,
ho conseguito 2 norme di IM IECG e una di Maestro, ELO 2334. Nel 2008 ho finalmente avuto la
possibilit di ‘misurarmi’ con i ‘mostri sacri’ del gioco per corrispondenza ossia i giocatori iscritti
all’ICCF, in quanto era un torneo (3rd Webchess Open Tournament ICCF) aperto anche ai non
soci. Ho vinto imbattuto il mio girone preliminare e attualmente sto giocando le Semifinali. Nel
2010 inizio la mia esperienza con l’ASIGC partecipando, non ancora socio, alla ‘Prima Coppa
Torre & Cavallo’ e qualche mese dopo, constatata la grande cordialità, disponibilità e simpatia
di alcuni membri dell’ASIGC con cui ho avuto contatto, mi sono iscritto a questa federazione in
cui sono diventato recentemente CM.
Alberto Gueci
Enrique Fernando Even
INCONTRI
Gaetano Quattrocchi
Florian Gatterer
Delfino Sartori
Titoli Internazionali 2011
Una manovra lenta ma il nero non ha con- 47.¥d2 ¢c6 48.¦xa7 ¥b6 49.¦xg7 ¥xd4+
trogioco. 50.¢e2 ¤f8 e probabilmente riesce a te-
nere la posizione.
XIIIIIIIIY
9-+-+ksn-+0 40.¤f7 ¦h7 41.¥d2 ¢c7 42.¤d6 il Nero
9zp-+-+-zp-0 adesso è vulnerabile sul lato di donna.
9-vln+p+-tr0 42...g6 42...¥xd4+ 43.¥e3 ¥xe3+
9+-+pzPp+-0 44.¢xe3 ¤d8 45.¢f2 g6 46.a5 ¢c6
9-+pzP-zP-+0 47.¦gg1+-; 42...¤xd4 43.a5 ¥c5 44.¥e3
¢c6 45.¤b7 ¤b3 46.¤xc5 ¤xc5 47.¥xc5
9+-+-vL-tRP0 ¢xc5 48.a6 g5 49.¦xg5 ¢d4 50.¦b7 ¦h6
9P+-+-mK-+0 51.¦gg7+-
9+R+-sN-+-0
43.¥c3 ¦h8 44.¤b5+ ¢d7 44...¢b7
xiiiiiiiiy 45.a5 ¥xa5 46.¥xa5 ¤xa5 47.¤d6+
36...¤g6 37.¤f3 ¤h4 38.¤g5 ¢e7 39.a4
¢d7? lascia troppa libertà al Cavallo; 45.a5+- il vantaggio del Bianco è ormai
il Nero avrebbe dovuto cercare di impedire decisivo ed il Nero abbandona 1–0
¤f7/d6, ad esempio: 39...¢e8 40.¦gg1 Ad esempio: 45.a5 ¥xa5 46.¤xa7 ¥c7
¤a5 41.¦b5 ¤b3 42.¦b1 ¢d7 43.¦5xb3 (46...¤b4 47.¥xb4 ¦b8 48.¦a3 ¦xb4
(43.¤f7?! ¦g6 44.¤d6? ¦g2+) 43...cxb3 49.¦xb4 ¥xb4 50.¦a6) 47.¤xc6 ¢xc6
44.¦xb3 ¤g6 45.a5 ¥xa5 46.¦b7+ ¥c7 48.¦gg1 g5 49.¦xg5 ¦a8 50.¦a1
12...¤fd7N a questo punto, sia la partita 16...¥xh3 17.exd5 coerente con la mossa
citata in precedenza sia la monografia di precedente, ma non porta nulla di buono
Bologan su questa difesa proseguono con al Bianco. Un’interessante alternativa
12... ¤h7 ma, analizzando a fondo con sarebbe stata: 17.¦f2 ¥xg2 18.¦xg2 dxe4
l’ausilio dei motori i possibili sviluppi, ho 19.fxe4 b4 20.¤a4 ¤xe4 21.¤b6 £e6
preferito seguire strade nuove. 22.¤xa8 ¦xa8 23.¥e3 ¤d6 24.£b3 £xb3
12...¤h7 13.gxh5 gxh5 14.e4!? questa 25.axb3
spinta sembra dare buon gioco al Bian-
co 14...dxe4 [14...¥xh3 15.exd5 ¥xg2 17...b4 18.¤e4 ¤xe4 la posizione che
(15...¦d8 16.¦f2) 16.¢xg2] 15.fxe4 ¤d7 risulterà dai cambi favorirà il Nero
16.¤xd7 £xd7 17.d5
19.fxe4 £g4 20.£xg4 ¥xd4+ 21.¢h1
13.¤xd7 ¤xd7 14.gxh5 14.¥f4!? hxg4 ¥xg4 22.e5 ¥xe5 23.dxc6 ¥f5 i motori
15.hxg4 f6 16.¥g3 £b7 17.£c2 ¥f7 danno una valutazione di quasi parità, ma
i pedoni passati del Nero appaiono più mi-
XIIIIIIIIY nacciosi di quelli del Bianco
9r+q+-trk+0
24.¦f2 a5 25.¥e3 ¦ad8 26.¦e2 ¥g4
9+-+nzppvl-0 27.¦c2 ¢h7 28.¦e1 f6 29.¢g1 e6
9p+p+l+p+0 30.¢f2?! offre maggior resistenza: 30.b3
¥g3 31.¥f2 ¥c7 32.a3 bxa3 33.¦a2 g5
9+pzPp+-+P0 34.¦xa3 ma è comunque molto difficile per
9-+-zP-+-+0 il Bianco fermare l’ avanzata dei pedoni.
9+-sN-+P+P0 XIIIIIIIIY
9PzP-+P+L+0 9-+-tr-tr-+0
9tR-vLQ+RmK-0 9+-+-+-+k0
xiiiiiiiiy 9-+P+pzppzP0
14...¤f6 14...gxh5?! anche in questo 9zp-zP-vl-+-0
caso e4 appare leggermente favorevole
al Bianco ... 15.e4 dxe4 (15...¤f6 16.e5 9-zp-+-+l+0
¤e8 17.¢h2) 16.fxe4 ¦d8 17.¥e3 ¤e5 9+-+-vL-+-0
18.£xh5
9PzPR+-mKL+0
15.h6 15.hxg6 fxg6 16.£d3 ¥f5 17.e4 9+-+-tR-+-0
¥xh3 18.e5 ¥f5 19.£d1 ¤h5 xiiiiiiiiy
15...¥h8 16.e4?! la spinta qui è meno 30...g5 31.¦h1 ¢g6 32.a3 f5 33.axb4
convincente. axb4 34.h7 b3 35.¦c4 f4 36.¥c1 ¦h8
Rybka preferisce: 16.h4 ¤h5 17.¥g5 37.¥f3 ¥f5 38.¦b4 ¦xh7 39.¦xh7 ¢xh7
¤g3 18.¦f2 £d7 19.e3 ¢h7 20.b4; 16.¦f2 40.¦xb3 ¢g6 41.¦b4 ¥d4+ 42.¢g2 e5
¥xh3 17.¥f4 ¤h5 18.¥h2 ¥f6 19.e4 dxe4 43.c7 ¦c8 44.¦b6+ ¢g7 45.¥d5 ¦xc7
20.¤xe4 46.b4 e4 47.¦b8 ¦a7 48.¦g8+ ¢f6 0–1
Tea e Laura Gueci
il Maestro Internazionale
GAETANO QUATTROCCHI
F orza di volontà e perseveranza, due doti che certamente non mancano al prof. Gaetano Quat-
trocchi e che gli hanno permesso in gioventù di “rimettere in carreggiata” la propria vita, in
età adulta di conquistare titoli prestigiosi negli scacchi per corrispondenza.
Il prof. Gaetano è nato a Catania il 18-5-1929. Dopo aver ottenuto la licenza di 3ª media, a
causa di una lunga e grave malattia, dovette interrompere gli studi. Come se ciò non bastasse
erano tempi di guerra che lui ha vissuto da ragazzo, sopportando tutte le avversità ma restando
claudicante; com’è facile intuire, in tempo di guerra le cure erano del tutto carenti. Ritrovata
la salute, non senza sacrifici, si rimise a studiare fino a ottenere le lauree in Lettere e Filosofia e
l’abilitazione all’insegnamento, quindi ha fatto il professore per molti anni fino al pensionamen-
to giunto nel 1994. Una volta raggiunta la pensione avrebbe potuto dedicarsi alle passeggiate
o al gioco delle carte in qualche circolo per anziani, invece il professore ha comiciato a menar
fendenti sulla scacchiera, a vincere trettante volte dai terremoti, l’ultimo
tornei internazionali, a castigare gente nel 1818. Gli abitanti non si sono mai
con tanto, tanto Elo in più e con tanti arresi, tutte le volte si sono rimboccati
anni in meno. le maniche e hanno ricostruito.
Vive a Tremestieri Etneo, situato tra Perseveranza, coraggio e profonda
l’Etna e la città di Catania, distrutto fede religiosa, Tremestieri Etneo oggi
tre volte dalle eruzioni vulcaniche, al- ha 22.000 abitanti.
Gaetano Quattrocchi
1.e4 e6 Delle aperture più giocate, è l’uni- Roma 1995 (in 64 mosse)]
ca ad aver preso il nome in seguito ad un 7...¥d7 8.¥xc6 bxc6 9.£xd4 £b6 =
torneo per corrispondenza, quello tra una (a questo punto si potrebbe giocare per-
squadra di Parigi ed una di Londra. Per i sino 9...f5 senza eccessivi timori; oppure
parigini risultò vincente e da allora prese il 9...fxe5 10.£xe5 ¤f6 =)
nome di Difesa Francese, era il 1834.
4...¤c6 5.¤f3 ¥d7
2.d4 d5 3.e5 la Variante Nimzowitsch: il 5...£b6 ! controlla le case b2 e d4
Bianco spinge per rendere problematico lo
sviluppo del Nero 6.a3 con questa mossa il Bianco accen-
na all’ intenzione di espandersi sul lato di
3...c5 il contrattacco sul lato di donna, Donna 6.¥e2 ¤ge7 7.¤a3 cxd4 8.cxd4
perfettamente in linea con lo spirito della ¤f5 9.¤c2 ¤b4 10.¤e3 ¤xe3 11.fxe3
francese Spassky-Korčnoj 0–1, Finale dei Candidati
1977 (41 mosse)
4.c3 per sostenere d4. Per Nimzowitsch,
invece, era preferibile ignorare l’attacco al 6...¦c8 7.¥e2
centro per avvantaggiarsi nello sviluppo: le alternative sono 7.b4; oppure 7.¥d3
4.¤f3 ¤c6 5.¥d3 cxd4 6.0–0 ma in seguito
saltò fuori la novità teorica: 6...f6 ! merita 7...f6 dopo c5, con quest’ altra mossa si
un punto esclamativo, anche se i motori concretizza l’ assalto al centro
scacchistici non sono d’accordo 7.¥b5
[7.¦e1 fxe5 8.¤xe5 ¤xe5 9.¦xe5 ¤f6 8.0–0 cxd4 9.cxd4 fxe5 10.dxe5 ¤ge7
10.¥b5+ ¢f7 Tribuiani R.-Picardi A. 0–1 10...¥c5 ?! 11.¥d3 ¤ge7 12.¤c3 0–0
Gaetano Quattrocchi
13.¤a4 ¥b6 14.¤xb6 £xb6 15.¥e3 £c7 ¦xd8 24.¦fd1 e il Nero ha un buon
16.¦c1 b6 17.¥d2 £b8 18.£e2 h6 19.b4 vantaggio, determinato soprattutto da una
¤f5 20.¦fe1 ¢h8 21.¥b1 ¥e8 22.b5 ¤cd4 coppia di alfieri estremamente mobile e
23.¤xd4 ¦xc1 24.¦xc1 ¤xd4 25.£d3 ¤f5 dalla cattiva struttura dei pedoni bianchi
26.g4 £xe5 27.gxf5 exf5 28.¦e1 £d6 sul lato di re.
29.¥b4 £g6+ 30.£g3 ¦f6 31.¥c3 ¦e6
32.¦xe6 Kornasiewicz S.-Markmann U. 22...fxg3 23.hxg3 ¥g4 24.£c4 h5 !
1–0, Oberliga Sued W9798, 1998 se vuole scardinare l’ arrocco, il Nero non
deve esitare nemmeno un secondo. Con
11.¤c3 ¤g6 12.¤b5 ¥e7 13.¥e3 il Bian- altre mosse il Nero avrebbe conservato
co avrebbe potuto semplificare il tutto con un buon vantaggio, ma il gioco si sarebbe
13.¤d6+ ¥xd6 14.exd6 0–0 15.£b3 = concentrato in tutt’ altre zone, lontane dal
Re bianco: 24...¥h5 25.g4 ¥g6 26.¦ad1
13...0–0 14.g3?! a6 15.¤d6 ¦b8 16.¥d4 £c8 27.¢g2 b5 28.£e6 £xe6 29.¦xe6
¦c8 30.¦d7
XIIIIIIIIY
9-tr-wq-trk+0 25.¢g2 £f8 26.£e4 £f7 27.f3 ¥f5 28.£f4
¦f8 29.¦ad1 £g6 30.£c4 b5 31.£e2 ¥d6
9+p+lvl-zpp0 32.¦xd6 esattamente dopo 16 mosse
9p+nsNp+n+0 il Bianco deve restituire la qualità. E’ la
9+-+pzP-+-0 meno peggio, ma il vantaggio del Nero è
già incolmabile.
9-+-vL-+-+0 se: 32.¢h1 ¥xg3 33.¦g1 h4 –+
9zP-+-+NzP-0
32...£xd6 33.¦h1 £g6 34.g4 ¦e8 35.£d1
9-zP-+LzP-zP0 ¦d8 36.¦xh5+ £xh5 37.£xd8+ ¤xd8
9tR-+Q+RmK-0 38.gxh5 ¢h7 39.¢g3 ¢h6 40.¢h4 ¤f7
xiiiiiiiiy 41.¥d2+ g5+ 42.hxg6+ ¢xg6 43.¥f4
¥e6 44.¥b8 ¤g5 45.¢g3 ¢f5 46.¢f2
16...¦xf3 ! 17.¥xf3 ¤gxe5 18.¤f5 ¤xf3+ ¥d5 47.f4 ¤e4+ 48.¢e2 ¤c5 49.¢e3
19.£xf3 exf5 20.£xd5+ ¢h8 21.¥c3 ¤a4 50.¥e5 ¤b6 51.¥b8 ¤c4+ 52.¢d4
¥f7 53.¢c3 ¢e4 54.¥c7 ¤e3 55.¥d6
XIIIIIIIIY ¤d5+ 56.¢c2 ¥g6 57.¢b3 ¤xf4 58.¢b4
¤d3+ 59.¢c3 ¢d5 60.¥c7 ¤c5 61.b3
9-tr-wq-+-mk0 ¢c6 62.¥f4 a5 63.¥h6 ¥f7 64.b4 ¤a4+
9+p+lvl-zpp0 65.¢d4 axb4 66.axb4 ¤b6 67.¥f8 ¤d5
9p+n+-+-+0 68.¢d3 ¢d7 69.¢c2 ¥g6+ 70.¢b3 ¢e6
71.¥c5 ¢e5 72.¢b2 ¢f4 73.¢b3 ¢f3
9+-+Q+p+-0 74.¥d4 ¢e4 75.¥c5 ¢d3 76.¥f8 ¥f5
9-+-+-+-+0 77.¥g7 ¤e3 78.¢b2 ¢c4 79.¢c1 ¢xb4
80. il Bianco abbandona, ma avrebbe
9zP-vL-+-zP-0 potuto farlo prima 0–1
9-zP-+-zP-zP0
9tR-+-+RmK-0
xiiiiiiiiy
21...f4 !! 22.¦fe1 22.gxf4 ¥h3 23.£xd8+
Incontri
MF Florian Gatterer
Sono nato nel 1977 a Brunico, provincia di Bolzano. Ho imparato a giocare a scacchi
da mio padre, all’ eta’ di 7 anni. A 13 anni sono entrato nel circolo del mio paese e
ho cominciato a frequentare tornei giovanili. Il mio primo successo fu nel ’93, quando
sono arrivato secondo nel campionato italiano Under 16. I miei ricordi più belli legati
agli scacchi sono la simultanea con Karpov a Merano (partita persa), la simultanea
con Kasimdzhanov ad Ortisei (partita patta) e le quattro vittore in varie categorie nell’
Open Internazionale di Bolzano. Dopo la maturità sono andato ad Innsbruck, Austria,
per studiare giurisprudenza, psicologia e filosofia. In questa bella città faccio parte del
circolo Rochade/Rum, per il quale partecipo con passione ai campionati a squadre.
Nel 2007 ho conquistato il titolo di Meastro Fide a tavolino. Ho iniziato a giocare per
corrispondenza quest’ anno. La “grande famiglia” dell’ ASIGC mi ha accolto con calore
e cosi’ spero di vivere qualche bella emozione in questa per me nuova disciplina. Gens
una sumus!
EU/WS/M/027 EU/WS/M/027
2011 2011
Note di F. Gatterer Note di F. Gatterer
[D11] [B19]
1.d4 d5 2.c4 c6 3.¤f3 ¤f6 4.¤bd2 una 1.e4 c6 2.d4 d5 3.¤c3 dxe4 4.¤xe4 ¥f5
variante secondaria 5.¤g3 ¥g6 6.h4 h6 7.¤f3 ¤d7 8.h5 ¥h7
9.¥d3 ¥xd3 10.£xd3 e6 11.¥d2 ¤gf6
4...¥f5 5.¤h4 ¥e6 6.e3 g6 7.¥d3 ¥g7 8.0– 12.0–0–0 ¥e7 13.£e2 c5 14.dxc5
0 0–0 9.¤hf3 dxc4 10.¤xc4 c5 11.b3 ¤c6 14. ¦he1 è considerata migliore
12.¥b2 ¦c8 13.¦c1 cxd4 14.¤xd4 ¤xd4
15.¥xd4 ¤d5 16.¥xg7 ¢xg7 17.£d2 14...£c7 15.¥c3 0–0 16.¤f5 £f4+ 17.¤e3
b5 18.¤a3 a6 19.¤c2 ¤f6 20.¤d4 ¥d5 £c7 18.¦h4 ¤xc5 19.¥e5 £c6 20.¢b1
21.¦xc8 £xc8 22.¦c1 £a8 ¦fd8 21.¦hd4 ¤ce4 22.c3?!
XIIIIIIIIY il Bianco doveva giocare 22.g4
Delfino Sartori
Mi chiamo Delfino Sartori, ho 59 anni,
laureato in Scienze Politiche, ora gior-
nalista e viaggiatore ma in passato
anche marinaio e ferroviere. Ho inizia-
to a giocare a scacchi a 18 anni dedi-
candomi nei primi tempi a imparare,
e perdere, con il mio maestro “Mago”.
Negli anni ’70 la rivista Panorama pro-
poneva delle soluzioni (facili) e quanti
ne avevano il diritto partecipavano alle
finale che si svolgeva a Levico dove
sistematicamente prendevo batoste a
non finire. Successivamente mi sono
avvicinato all’A.S.I.G.C. giocando per
corrispondenza ma i tempi delle poste
e i costi mi hanno bloccato dopo un paio di stagioni. Così mi sono messo a giocare dal vivo ed essendo assai
estroso non ho mai seguito schemi ed altro. Forse perché non avendo una memoria sviluppata non ricor-
davo le aperture. Nel frattempo ho viaggiato molto come accompagnatore di Viaggi nel Mondo e prima di
ritornare nei vari aeroporti ho acquistato una serie di scacchiere. Tre anni fa sono rientrato nell’A.S.I.G.C. in
virtù del fatto che ora si gioca via internet. Il che mi da la possibilità, quando sono in difficoltà, di analizzare
sulle varie scacchiere che tengo sempre sotto mano, l’andamento dei vari tornei. Essendo rientrato come
nazionale ho migliorato la mio punteggio ELO ma portandomi dietro le disgrazie di 20 anni fa vedo difficoltà
ad arrivare a Candidato Maestro che è l’obiettivo che mi prefiggo. Il curriculum dice: 115 partite finite con
53 successi, 25 patte e 37 sconfitte. Ho vinto a pari merito 2 tornei, 2 volte secondo e tre volte terzo.
Stoccolma
Hotel Tapto Clarion
Fabrizio Venturelli
e
Christer Johansson
con la moglie
Christabel
Fabrizio Venturelli & Christer Johansson
“vedere” anche il “chessfriend” sullo schermo, in fotografia! Ma, forse perché provengo
dallo sport attivo (calcio, tennis e podismo), mi è sempre mancato il “contatto fisico”
con l’ avversario; fra l’ altro anche il normale gioco a tavolino dà questa sensazione.
Per questo, dopo il solito scambio di saluti e cortesie, quando ho notato che con il mio
antagonista nel match Italia-Svezia, Christer Johansson, si stava instaurando un buon
feeling, ho deciso di andare a Stoccolma per conoscerlo personalmente: naturalmente
anche per il fatto che mia moglie (e veramente anch’ io) starebbe sempre con la valigia
in mano e perché siamo innamorati delle capitali del nord e la Svezia ci mancava! Così la
sera del 23 luglio 2011 all’ Hotel Tapto Clarion di Stoccolma, contornato da mia moglie,
mia figlia col suo fidanzato ed una coppia di amici, ho incontrato Christer e sua moglie
Christabel.
Naturalmente all’ inizio c’ è stato un naturale imbarazzo, causato sopratutto dalla
lingua, ma dopo i primi minuti, supportato nella lingua inglese dalla mia amica e dal
ragazzo di mia figlia, l’ atmosfera si è scaldata a tal punto che non sono mancate delle
grasse risate, che in Svezia non è proprio usuale sentire.
Capitemi, per un toscano verace come me, cui piace molto dialogare, dover parlare in
una lingua in cui sono molto limitato non è proprio il massimo e... quindi mi difendevo
con la gestualità e con parole inventate o sbagliate. Naturalmente anche la simpatia di
Christabel, di origine peruviana, e quella dei miei accompagnatori ha fatto il resto, tanto
che abbiamo strappato la promessa che l’anno prossimo i Johansson verranno in Italia
a renderci la visita.
Nikolai Papenin
1° del rating mondiale
26 anni, nato 1985/09/30, vivono a Simferopol (Sud
> Ucraina, Crimea). Sposato, una figlia. Ha iniziato a giocare a scacchi a 5,
> A 14 ottenuto norme di Maestro Nazionale, a 15 norme di Intenational FIDE
> Master. Laureato presso l’Università a Simferopol (Finanze). Dopo questo
> Smesso di giocare over-the-scacchiera, e ha iniziato a giocare
[note di N. Papenin]
[D43]
Nero ma forse non corretta, perché il Nero 21.£xc5 £e7 22.£e5 ¦d8 23.¦ac1 £d6
ha un cattivo sviluppo e perché il Bianco 24.¥xc4 £xd4 25.£e2 ¥xc4 26.¦xc4
ha un buon compenso per il materiale in £d3 27.£xd3 ¦xd3 28.¦xb4 f5 Il Nero ha
meno. La linea classica era 11...¥b7 12.0– giocato molto bene e si è procurato una
0 ¤bd7 13.£c2 ¤xe5 14.¥xe5 ¥g7 15.b3 buona chance per pattare, ma non sarà
con posizione migliore per il Bianco. facile... 29.¦a4 ¦g7 30.¦c1 ¦c7 31.¦a6
¢d7 32.b4 ¦d5 33.¢g2 ¦b5 34.a3 ¦b6
12.¤a4 ¤xe4 13.0–0 ¥a6 La mossa 35.¦a5 ¦cb7 36.h5 ¢e7 37.¦ac5 ¢f6
più logica. L’alternativa per il Nero era Le torri in posizione passiva ed i pedoni
13...¤xg3 14.fxg3 ¥g7 15.¤xf7 £xd4+ cattivi sul lato di donna non sono forieri di
16.¢h2 £xd1 17.¦axd1 0–0 18.¤g5 e il patta per il nero. 38.¦xc6 ¦xc6 39.¦xc6
Bianco sta decisamente meglio, ma il Nero ¦e7 40.f4 gxf3+ 41.¢xf3 ¦h7 42.¦a6
ha ancora qualche possibilità di pattare ¦xh5 43.¦xa7 ¦h2 44.b5 e5 45.¦a6+!
¢e7 46.b6! e4+ 47.¢f4 ¦f2+ 48.¢g5 e3
XIIIIIIIIY 49.b7 ¦b2 50.¦a5 ¦xb7 51.¦e5+! il Bianco
ha una sola linea per vincere, il Nero non
9rsn-wqkvl-tr0 può salvare la partita. 51...¢f7 52.¦xe3
9zp-+-+p+-0 ¦b5 53.¦f3 ¢g8 54.¢f6! ¦a5 55.¢g6! ora
9l+p+p+-+0 è zugzwang ! 55...¦c5 56.a4 ¦a5 57.¦f4!
Firnhaber ha perso ora. 57...¦c5 58.¦xf5
9+-+-sN-+p0 ¦c6+ 59.¢g5 Bucker ha perso ora.
9NzppzPn+pzP0
18.£e3 ¦g6
9+-+-+-vL-0
9PzP-+LzPP+0 XIIIIIIIIY
9tR-+Q+RmK-0 9rsn-wqk+-+0
xiiiiiiiiy 9zp-+-+p+-0
14.¥f4! La mossa migliore; il Bianco salva 9l+p+p+r+0
l’Alfiere e vuole giocare £c2. 9+-+-+-+p0
14...¥h6 15.£c2! ¥xf4 16.£xe4 ¥xe5
9NzppzP-+pzP0
17.£xe5 il Bianco ha una posizione 9+-+-wQ-+-0
migliore, il Nero adesso deve lottare per 9PzP-+LzPP+0
la patta.
9tR-+-+RmK-0
17...¦h6 penso che ora per il Nero sarebbe xiiiiiiiiy
stata migliore 17...¦g8. Ho giocato questa
posizione contro due giocatori tedeschi nel 19.¤c5! Il Bianco piazza il Cavallo in una
Memorial Bogolyubov e fortunatamente ho buona casa e non lascia sviluppare il ¤b8.
vinto entrambe le partite; i due tedeschi Ora vediamo come lo sviluppo totale del
hanno giocato mosse simmetriche. Bianco porta ad una facile vittoria, bisogna
Firnhaber ha perso solo dopo 57 mosse, soltanto evitare lo scambio delle donne.
Bucker ha giocato poco di più perdendo
in 59 mosse. E’ uno “score” molto buono 19...£xh4 20.¦ae1! ¢f8 21.b3 ¢g8 Il
vincere due partite con la stessa posizione. Nero tenta di salvare il Re ma è lento,
18.£xh5 ¤d7 19.g3 ¥b5 20.¤c5 ¤xc5 mentre il Bianco gioca su entrambi i lati.
Nikolai Papenin
22.bxc4 ¥c8 23.¥d3 ¦g7 24.d5 26.¤e4! ¦g6 27.¤g3 £f6 28.£e3 ¦h6
La mia idea di ostacolare lo sviluppo del 29.f3 £g7 30.fxg4 hxg4 31.dxe6
¤b8 era giusta. Ora dò al Nero la possibilità di sviluppare
l’ ¥c8, ma ormai è facile vincere
24...£e7 25.£d4 £d8
31...¥xe6 32.¤f5 ¥xf5 33.¥xf5
XIIIIIIIIY ora laminaccia è ¦f4
9rsnlwq-+k+0
9zp-+-+ptr-0 33...¤d7 34.¥xd7 1–0
Claus Jensen
24° Campione di Danimarca
casa d5, dopo di che il mio pedone d6 non della colonna “c”; 21.f4? cxb3 22.£xb3!
è più debole e io alla fine resto con una ¦c3! ancora con il vantaggio dovuto alla
maggioranza di pedoni pericolosa sul lato minaccia dell’attacco di scoperta sulla
di donna lunga diagonale
33.¦b1 ¦c2 34.¦ee1 b2 35.¥e4 ¦c4 36.¥d3 ¦c3 37.¥xb5 a3 38.¥d4 ¦b3 39.¥c4 ¦b4
40.¥xb2 axb2 41.¥f1 dxe5 42.fxe5 ¦a5 43.¥g2 ¢f8 44.¢g1 ¦c5 45.¢f1 ¦c3 46.d6
¢e8 47.¥d5 ¦b5 48.¦bd1 ¦c1 49.¦xc1 bxc1£ 50.¦xc1 ¦xd5 51.¦c8+ ¢d7 52.¦c7+
¢d8 53.¦xf7 ¥xe5 54.¦f8+ ¢d7 55.g4 hxg4 56.hxg4 ¥xd6 0–1
ALBO d’ORO
del
Campionato di Danimarca
Andreas Brugger
21° Campione Svizzero
Andreas Brugger è il nuo-
vo campione di Svizzera !
La finale del 21° Campio-
nato Svizzero per corri-
spondenza é iniziata il 15
novembre 2007 con 13
partecipanti . Dopo due
anni era prevedibile un
testa a testa tra il top-Elo
Yves Reich e un Andreas
Brugger in grande forma.
Per il titolo alla fine é
stato decisivo lo scontro
diretto. Dopo 61 mosse
Andreas Brugger è stato
capace di battere il suo
concorrente principale in
Andreas Brugger con i nipoti durante una simultanea di Korchnoj una “lotta tra titani”.
Il nuovo campione Sviz-
zero aveva ripreso a giocare per corrispondenza nel 2004 dopo 30 anni di pausa. Ha 67 anni,
ha lavorato come ingegnere elettrotecnico e oggi è in pensione. Gioca a scacchi a tavolino da
quando aveva 15 anni (dice lui: “ all’ inizio con buon successo, oggi discreto”). La sua vittoria nel
21° Campionato Svizzero è il suo successo più prestigioso. Pubblichiamo la partita decisiva per il
titolo contro Yves Reich con i suoi commenti. Andreas Brugger annota: “La parte finale era molto
complessa. Spesso le mosse del computer non si potevano utillizzare. Spiegare questo richiede-
rebbe troppo tempo. E ancora un’ altra volta vale l’affermazione: “gli scacchi per corrispondenza
sono più che solo scacchi per computer!”
I suoi commenti danno l’ impressione di essere una combinazione tra varianti del computer ed
ingegno del pensiero strategico e critico.
1.d4 ¤f6 2.c4 e6 3.¤f3 b6 4.g3 ¥a6 5.b3 ¦ac8 19.a4 e il Bianco blocca il pedone in
b5 Yves Reich evita la variante principale b6.; altra possibilità era: 12...¦c8
5...¥b4+ 6.¥d2 ¥e7 7.¥g2 %02, ecc.
13.¤a4 £e7 14.¦ac1 ¦ab8 15.¤c5 ¥a8
6.cxb5 ¥xb5 7.¥g2 d5 7...¥b4+ 8.¥d2 a5 16.¤e5 ¤xc5 17.dxc5 ¥xe5 18.¥xe5
era l’altra possibilità, che recentemente si ¤g4 19.¥a1 f5 20.£d3 ¥c6 21.£a6 £e8
gioca anche per corrispondenza ad alto li-
vello.
XIIIIIIIIY
9-tr-+qtrk+0
8.0–0 ¤bd7 9.¤c3 ¥a6 10.¦e1 La Torre
si toglie dalla diagonale dell’ ¥a6 e ren-
9zp-zp-+-zpp0
de possiblibe e2-e4. Se il Bianco avesse 9Q+l+p+-+0
giocato subito ¥b2 il Nero, dopo qualche
mossa preparatoria, avrebbe potuto gio-
9+-zPp+p+-0
care c7-c5 9-+-+-+n+0
10...¥d6 !? 10...¦c8
9+P+-+-zP-0
9P+-+PzPLzP0
11.¥b2 La mia mossa preferita.
11.e4 con gioco attivo al centro; porta
9vL-tR-tR-mK-0
ad una buona posizione dopo: 11...dxe4 xiiiiiiiiy
12.¤xe4 ¤xe4 13.¦xe4 0–0 14.¥g5 f6
22.h3 il Bianco rinuncia alla poco
15.¥e3 ¥b7 16.¦h4 ma dopo attenta ana-
chiara: 22.£xa7 ¦f7 23.£a5 e5 con
lisi non ho visto come proseguire. 16...a5
compensazione.
11...0–0 12.£c2 Era più aggressiva 12.e4 22...¤f6 23.¥e5 ¦f7 24.¦ed1 ¥b5 25.£a5
A tavolino un calibro come Magnus Car- £c6 26.¦c2 ¥a6 27.¦d4 ¦b5 28.£a4
lsen puo’ anche giocare così, ma... per ¤d7 29.¥f4 h6 Se 29...¤xc5 ?! ed ora
corrispondenza ? Ad esempio: 12...¤xe4 ci sono minacce pericolose: 30.¦d1 !
(12...¥b4) 13.¤xe4 dxe4 14.¦xe4 ¥b7 30...£b6 (30...¥b7 31.£xa7 ecc.) 31.¦xc5
15.¦h4 ¥e7 16.¦h3 ¤f6 17.£e2 ¥d5 (più ! 31...¦xc5 32.¥e3 ¥xe2 33.¦e1± con
forte sembra: 17...a5 ! con controgioco del vantaggio per il Bianco.
Nero. Gli Alfieri diventano attivi e la Torre
del Bianco in h3 è fuori posto; non minac- 30.b4 Minaccia ¥xc7
cia niente 18.¦e1 £b8 come in Carlsen- 30...¤b8 31.a3 Forse sarebbe stata
Tallaksen, 2005, 1-0 in 37 mosse) migliore: 31.£a3 !? ma un futuro a7-a5
avrebbe potuto essere spiacevole.
12...¥b7 Se ora: 12...c5 ?! il Bianco pas-
sa al contrattacco con 13.e4 ! (13.dxc5; 31...¦b7 32.£b3 £e8 33.£e3 ¥b5
13.£d2) 13...¤xe4 14.¤xe4 dxe4 15.£xe4 Se 33...¦e7 allora 34.¥d6; invece se
¤f6 16.£c6 £b6 17.£xb6 axb6 18.¤e5 33...£d7 34.a4 ! 34...¤c6 35.b5 ! ecc.,,
Andreas Brugger
35.g4 fxg4 36.hxg4 ¤c6 37.g5 45.¥g3 ¤b2 46.¦d4 ¤c4 47.¦f3 ¦bf7
48.¦xf7 ¦xf7 49.f4 ¦a7 Dopo una mossa
XIIIIIIIIY ovvia come 49...¤xa3 c’è il motivo tattico
9-+-+q+k+0 50.¥f3 ¤c2 ! 51.¦d2 ¤e3 segue 52.¥xh5
(52.¦a2 ! 52...¦f8 53.f5 ! e vince) 52...£xe4
9zprzp-tr-zp-0 con compensazione.
9-+n+p+-zp0
50.f5 exf5
9+lzPp+-zP-0
9-zP-+-vL-+0 XIIIIIIIIY
9zP-+-wQ-+-0 9-+-+-+k+0
9-+RtRPzPL+0 9tr-+-+-zp-0
9+-+-+-mK-0 9-+p+-+q+0
xiiiiiiiiy 9+lzPp+pzPp0
37...h5 Come reazione all’ attacco del 9-+ntRP+-wQ0
Bianco segue una sorprendente mossa di 9zP-+-+-vL-0
difesa, con la quale il Nero rafforza un po’
la propria posizione. 9-+-+-+L+0
9+-+-+-mK-0
38.¦c1 £g6 39.£g3 a5 40.bxa5 40.e4 e5
41.exd5 exf4 42.£xf4 ¦b8 43.dxc6 ¥xc6
xiiiiiiiiy
44.¥xc6 £xc6 45.£c4+ ¢h8 46.¦cd1 ma 51.£f4 ! Mossa decisiva. Il computer
nonostante il pedone in più la vittoria resta non la vede subito. Suggerisce 51.exf5
Andreas Brugger
£xf5 (51...¤e3 52.a4 ¤xg2 53.¢xg2 57.¥xf4 g5 58.¥xg5 ¢g6 59.¥h4 ¢f5
¥a6 54.fxg6 segue il matto in 8 mosse) 60.¦xb5 cxb5 61.c6 1-0
52.£xh5 g6 53.£e2= 61.c6 ¢e5 62.c7 ¤b6 63.¥g3+ ¢d4
64.¥d6 ¤c8 (64...e3 65.¥f1 ¤c8 66.¥b4)
51...fxe4 52.£b8+ ¢h7 53.£xa7 £xg5 65.¥a3 ecc...
Una costellazione di materiale piuttosto
bizzarra ! come osserva Yves Reich a Alla fine Yves Reich si è congratulato per
questo punto. Il finale non è per niente il titolo di Campione Svizzero e inoltre ha
facile. Il Bianco deve stare attento a non osservato: “Hai mostrato un incredibile
perdere il pedone in c5. E fino alla fine coraggio combattivo e hai sempre man-
non ero sicuro che mi bastasse il mezzo tenuto la pressione; devo proprio dire che
punto. nella mia lunga carriera negli scacchi per
corrispondenza non ho visto spesso una
54.£c7 ¤xa3 55.¦b4 ¤c4 56.£f4 £xf4 strategia così profonda.”
1.e4 e6 2.d4 d5 3.¤c3 ¥b4 4.e5 c5 5.a3 (27...¤f5 28.¦xf5! 28...exf5 29.e6 ¦b7
¥xc3+ 6.bxc3 ¤e7 7.£g4 0–0 8.¥d3 30.£h2) 28.¥h6 ¢h8 29.¦f4 ! 29...£c7
f6 9.exf6 ¦xf6 10.¥g5 ¦f7 11.£h5 g6 30.£e3 con netto vantaggio del Bianco
12.£d1 ¤bc6 13.¤f3 £a5 14.£d2 !? XIIIIIIIIY
14...¤f5 15.¤e5 15...¤xe5 16.dxe5 ¥d7
XIIIIIIIIY 9-+r+-+k+0
9r+-+-+k+0 9zp-+-+rsnp0
9zpp+l+r+p0 9-+-+p+-+0
9-+-+p+p+0 9wqpzp-zPPvLp0
9wq-zppzPnvL-0 9-+-zp-+P+0
9-+-+-+-+0 9zP-zPP+-+-0
9zP-zPL+-+-0 9R+-wQ-+-+0
9-+PwQ-zPPzP0 9+-+-+RmK-0
9tR-+-mK-+R0 xiiiiiiiiy
27.¥f6 £xc3 28.£g5 £b3 29.¦g2 h4
xiiiiiiiiy 30.fxe6 £xe6 31.£xh4 ¤e8 32.g5 1–0
17.g4 !? 17...¤g7 18.h4 ¦af8 19.f4 ¥b5
20.¥h6 ! ¥xd3 21.cxd3 b5 22.¦a2! Il breve commento finale di Brugger: “ La
Prima di spingere h4-h5 i pezzi del minaccia è g5-g6.
Bianco vanno messi in posizione
Una possibile continuazione è:
22...¦c8 23.0–0 £d8 24.¥g5 £a5 25.h5 32...¤xf6 33.£h6! ¦cc7 34.gxf6+ ¢h8
gxh5 26.f5 ! 26...d4 26...hxg4 27.f6 ¤e8 35.¦f4 £xe5 36.¦e4!
Andreas Brugger
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 15.¥f2 g6 16.¤g3 £c7 16...¥g7 17.h4 h5
5.¤c3 a6 6.¥e3 un modo di sviluppare 18.g5 ¤d7 19.f4 exf4 20.¤ge2 f3 21.¤xd4
l’¥c1 molto praticato in preparazione delle Mauro,Lucio (2227) - Riccio,Eros (2480)
prossime tre mosse ½-½, (34 mosse) AT-2005–0–00310]
6...e6 7.f3 b5 8.g4 h6 9.£d2 b4 10.¤ce2 17.h4 h5 18.g5 ¤d7 19.f4³ 19.¤ge2 ¤c5
e5 11.¤f5 Nella Finale della 15ª Olim- 20.¥h3³
piade, la partita Hamarat-Oosterom si è
svolta così: 11.¤b3 a5 12.¦d1 a4 13.¤bc1 19...¥g4 20.¤ge2 ¥g7
¤c6 14.¤g3 £a5 15.¤f5 d5 16.exd5 ¥xf5 XIIIIIIIIY
17.gxf5 ¦d8 18.¥c4 ¥c5 19.0–0 ¤xd5
20.¥xd5 ¥xe3+ 21.£xe3 ¦xd5 22.£e4 9r+-+k+-tr0
£c5+ 23.¢h1 ¦xd1 24.¦xd1 0–0 25.¤d3 9+-wqn+pvl-0
£xc2 26.¦c1 £d2 27.¦g1 ¦d8 28.¤xe5
¤xe5 29.£xe5 £d4 30.¦xg7+ ¢f8
9p+n+-+p+0
31.£xd4 Patta 9+-+-zp-zPp0
9-zp-zpPzPlzP0
11...d5 12.0–0–0 ¥e6 13.¢b1 ¤c6 14.¤c1
d4 14...dxe4 15.£e2 £c7 16.h3 h5 17.¥g2 9+-+-+-+-0
exf3 18.¥xf3 hxg4 19.hxg4 ¦xh1 20.¦xh1 9PzPPwQNvL-+0
Maesa,Mauro - Gokerman,Ersan ½-½,
WS/M/230, 2011 (73 mosse)
9+KsNR+L+R0
xiiiiiiiiy
Andreas Brugger
Thun - Svizzera
Congresso ICCF 1999
a sinistra:
Silvana Sollazzo
Pietro Cimmino
Alfonsino Lannaioli
a destra:
Marco Caressa
GM FIDE Vlastimil Hort
Gianni Mastrojeni
Rubens Battistini
in piedi:
Maurizio Sampieri
Amici Sumus
Julian Corfield
85° Campione di Gran Bretagna
Julian Corfield
con scacchiera
volutamente
al contrario
(per la foto)
Mio padre mi ha insegnato a giocare a scacchi quando avevo circa 10 anni, insieme a mio fratello
maggiore. Dopo avermi insegnato le mosse annunciò l’intenzione di comprarmi un libro di scac-
chi. Ricordo che gli damandai: “Perché comprare un libro? adesso sappiamo come giocare! “.
A giocare regolarmente non ho iniziato che a 17 anni, con il risultato che mi mancava l’esperien-
za dei miei coetanei che, a differenza di me, avevano iniziato in età precoce. Di conseguenza non
ho mai avuto molto successo nel gioco a tavolino.
All’età di circa 30 anni ho scoperto gli scacchi per corrispondenza, e subito mi resi conto che
Julian Corfield
sulla colonna “f” Nero fa capire come egli fosse in guai seri.
Tuttavia, ci sono molte varianti in cui l’ ¥b7
27.£b2 £a6 Solo molto gradualmente è vulnerabile alla cattura da parte della
ho iniziato a comprendere quanto fosse mia torre.
difficile la posizione del Nero. La sua
Donna ha intrapreso un lungo viaggio per 37.¦1f4 Mi ci è voluto del tempo per
raggiungere e8, al fine di attaccare il mio trovare questa mossa; L’ingresso di
Cavallo; nel frattempo la sua ¦a4 e il suo questa Torre in attacco è decisivo!
¥b7 danno un ben misero contributo e non
possono aiutare il proprio re. 37...¤df6 38.¦f8+
28.¦cf1
XIIIIIIIIY
XIIIIIIIIY 9l+-+qtR-mk0
9-+-+-+-+0 9+-+-+-+-0
9+l+nsNpmk-0 9-+p+rsn-sN0
9q+p+rsnp+0 9+pvL-+-+p0
9+p+-+-+p0 9r+-zPntR-+0
9rvL-zP-+-+0 9+-+-wQ-+P0
9+-+-zPL+P0 9-+-+-+P+0
9-wQ-+-tRP+0 9+-+-+-mK-0
9+-+-+RmK-0 xiiiiiiiiy
38...£xf8 39.¥xf8 c5 il Nero sacrifica un
xiiiiiiiiy pedone per attivare il suo Alfiere ed è una
28...£a7 29.¥xh5 gxh5 la pricipale delle poche linee in cui la mia casa g2
alternativa è 29...¦xb4 ma ora 30.£xb4 risulta debole.
gxh5 31.¤f5+ ¢h7 (31...¢h8 32.d5 cxd5
33.¤d4!±) 32.d5 cxd5 33.¤d4!± 40.dxc5 Questa non è l’unica mossa
per vincere, ma nel finale di partita mi
30.¥c5 £b8 31.e4 £e8 32.¤f5+ ¢g8 piace conservare più pedoni possibili. Il
33.¤h6+ ¢g7 A questo punto il mio mio nuovo pedone “c” vale un pezzo, nel
avversario ha gentilmente offerto la patta, senso che presto richiederà il sacrificio
rivelando che anche lui si era reso conto di un pezzo per evitare che giunga a
che l’onda stava girando. 33...¢h7 34.£c1 promozione.
¤xc5 (34...¥c8 35.e5 ¤xc5 36.¦xf6 ¦xf6
37.¦xf6+-; 34...¤xe4 35.¦xf7+ ¢h8 40...¤d5 41.£c1 ¤xf4 42.£xf4 ¦g6
36.£e3 come nella nostra partita; 34...¦c4 43.£e5+ ¤f6 44.¥e7 ¦a6 45.¤f7+ ¢g7
35.£g5 ¦xc5 36.dxc5 £f8 37.¤f5 ¥c8 46.¤g5 b4 47.¥d6 ¥d5 48.£e7+ ¢h6
38.¤d6 b4 39.£f5+ ¢g8 40.¦f3 e l’attacco 49.¤f3 ¦xd6 49...¥xf3 non offre alcuna
del Bianco prevale) 35.¦xf6 ¦xf6 36.¦xf6 speranza dopo 50.¥f4+ ¦g5 51.¥xg5+
¤xe4 37.¤f5+- ¢xg5 52.£e3+ ¢g6 53.£d3+ ¥e4
54.£xa6
34.£c1 ¤xe4 35.¦xf7+ la svolta!
35...¢h8 36.£e3 ¥a8 Il fatto che questa 50.cxd6 Ecco che il mio avversario
sia la mossa migliore a disposizione del abbandona. 1–0
Amici Sumus
Anche se il lavoro da fare è ancora molto, dopo: 50...¥xf3 51.£e3+ ¢g7 52.£xf3 il
risultato non è in dubbio.
Proponiamo ora la vittoria dall’attuale presidente della BFCC Richard Hall contro il 16°
Campione del Mondo Tunc Hamarat.
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 a6 4.¥a4 ¤f6 sione. Stephan Busemann (sempre nel
5.0–0 ¥e7 6.¦e1 b5 7.¥b3 0–0 8.c3 d6 Memorial Heemsoth) ha giocato 24...¦e7
9.h3 ¥b7 10.d4 ¦e8 La Zaitsev, varian- che è meno rischiosa. La partita è con-
te della Ruy Lopez molto solida e quindi tinuata con 25.¦d3 ¦ec7 26.¥xe6 fxe6
popolare ai più alti livelli del gioco per 27.a4 £e8 28.axb5 axb5 29.¦a5 ¦a8
corrispondenza. La giustificazione tattica 30.¦xa8 £xa8 31.£g4 £e8= e il nero ha
è che dopo 11.¤g5 ¦f8 12.f4 exf4 13.¥xf4 un appiglio per giocare per un pareggio.
¤a5 14.¥c2 ¤d5³ il Nero sta meglio.
25.¥xe6 fxe6 26.a4 axb4 27.cxb4 ¦c4
11.¤bd2 ¥f8 12.d5 ¤b8 13.¤f1 ¤bd7 28.axb5 £b8 29.¦db1 £xb5 30.¦a7 ¦e7
14.¤3h2 ¤c5 15.¥c2 c6 16.b4 ¤cd7 31.¦xe7 ¥xe7 32.£g4 Un’idea classica; il
17.dxc6 ¥xc6 18.¥g5 h6 19.¥xf6 ¤xf6 Bianco ha ottenuto un pedone passato sul
20.¤g4 ¤xg4 21.£xg4 ¥d7 22.£f3 ¦c8 lato di Donna e ora attacca sul lato oppo-
23.¥b3 ¥e6 sto della scacchiera.
XIIIIIIIIY
32...¢f7 33.£e2 ¥f6 34.¢h2 ¦c5 35.£h5+
9-+rwqrvlk+0 ¢e7 36.¤e3 ¦c7 37.£g6 £e8 38.£h7
9+-+-+pzp-0 E’ una manovra molto insolita, ma è anche
l’unico modo per vincere la partita.
9p+-zpl+-zp0
9+p+-zp-+-0 38...£f7 39.b5 Il Nero ha dovuto trasferire
9-zP-+P+-+0 la Donna in difesa del lato di re, questo
permette al pedone passato “b5”, che è
9+LzP-+Q+P0 stato pazientemente in attesa, di avan-
9P+-+-zPP+0 zare.
9tR-+-tRNmK-0 39...¥h4 40.b6 ¦b7 41.¤g4 g6± 41...h5
42.£h8±; invece se 41...¥g5 42.¦a1±
xiiiiiiiiy
24.¦ed1 Una mossa forte che non è 42.£xh6 £f4+ 43.£xf4 exf4 44.g3 fxg3+
nemmeno menzionata nel libro del 2007 45.fxg3 ¥g5 46.¦b5 ¥d2 47.h4 ¢d8
di Johnsen e Johannessen basato sulla 48.¢g2 ¢d7 49.¢f3 Il Bianco ora offre il
Zaitsev; il Bianco mantiene l’altra Torre in pedone “b” per infiltrarsi una seconda volta
a1 preparando a4 sul lato di re.
24...a5 giocata da Tunc dopo lunga rifles- 49...¢c6 50.¦b2 ¥a5 51.¢f4 ¥xb6
Amici Sumus
52.¦c2+ ¥c5 53.¢g5 ¦b3 54.¦g2 ¦b8 55.¢f6 ¥d4+ 56.¢f7 ¥a1 57.¦c2+ ¢d7 58.¦a2
¥b2 59.¤f6+ ¥xf6 60.¢xf6 d5 61.e5 1–0
La FEDERAZIONE INGLESE
L’organizzazione degli Scacchi per Corrispondenza in Gran Bretagna risale al 1824 con il
famoso match postale Londra-Edimburgo. E’ seguìto un boom di matches tra Club ver-
so la metà del 19° secolo, insieme alla diffusione di partite individuali e all’organizza-
zione dei primi tornei per corrispondenza, gestiti principalmente da giornali o riviste.
Il 1906 ha visto la formazione della BCCA (British Correspondence Chess Association)
che è ora la più antica organizzazione CC “continua” di tutto il mondo. Sotto l’egida
della Federazione Scacchistica Britannica (BCF), la BCCA ha organizzato il primo Cam-
pionato Britannico per corrispondenza (1920) mentre la BCF stessa organizzò i “Coun-
ties & District CC Championship” (1922). Entrambi i tornei vengono tuttora organizzati.
Tuttavia la Gran Bretagna è del tutto particolare, in quanto non ha una sola organizzazione per il
gioco per corrispondenza ma ne ha diverse. Così come la BCCA, c’è la National Correspondence
Chess Club (NatCorr) formata nel 1932 e ancora attiva, La Social Correspondence Chess Associa-
tion nata nel 1941 e sempre attiva, la Postal Chess Club (1931-1991), la British Correspondence
Chess Society (BCCS 1962-2010) ed altre associazioni più piccole.
Nel 1962 nasce la British Postal Chess Federation (BPCF) per supervisionare il funzionamento dei
campionati britannici per corrispondenza e fornire un fronte unito per tutto ciò che concerne i
rapporti internazionali. La neonata federazione è regolarmente affiliata all’ ICCF per cui, da allo-
ra, l’Inghilterra è uno stato membro. Scozia e Galles hanno formato le loro federazioni CC verso
fine del 1970, ottenendo l’adesione parziale all’ICCF nel 1981 e la piena appartenenza nel 1991,
così la BPCF ha rappresentato solo l’Inghilterra a livello internazionale nell’ ICCF. Il nome è stato
cambiato in BFCC (British Federation for Correspondence Chess) nel 1999 per ribadire il fatto che
il gioco per corrispondenza non è più solo postale.
Oggi, anche se la BFCC rappresenta soltanto l’Inghilterra, la federazione continua ad assistere i
giocatori del Galles e dell’Irlanda del Nord quando è necessario.
La storia della federazione per corrispondenza inglese è stata impreziosita da due attori vera-
mente eccezionali: il GM CC e FIDE Jonathan Penrose che ha vinto il campionato britannico a ta-
volino molte volte consecutive prima di concentrare le sue attenzioni sugli scacchi per corrispon-
denza, ha ottenuto il 3° posto nella Finale del 13° Campionato del Mondo ed è stato 2° della lista
Elo al culmine della carriera, e il GM Keith Richardson, primo giocatore britannico a ricevere il ti-
tolo di GM quando ha concluso al 4° posto il 7° Campionato del Mondo e il 3° nella finale del 10°.
Ai giorni nostri, il miglior giocatore d’ Inghilterra è il GM Richard Hall, attuale Presidente BFCC.
Nel Memorial Heemsoth (2008-10) uno dei tornei CC più forti di tutti i tempi, Richard ha ottenu-
to gli stessi punti del vincitore, anche se è finito 3 ° per il S.B., inoltre sta giocando la Finale del
25 ° Campionato del Mondo insieme ad un altro GM inglese, il dottor Ian Brooks. Si spera che un
titolo mondiale, prima o poi, approdi sulle nostre coste!
I migliori risultati
La Gran Bretagna ha vinto la Medaglia d’oro nella 9a Olimpiade e di seguito con la stessa squa-
dra ha ottenuto la Medaglia d’Argento nella 10a Olimpiade in rappresentanza dell’Inghilterra.
Dopo questi successi, la squadra inglese non è più salita sul podio.
Tornei internazionali organizzati
La BFCC é orgogliosa dei numerosi tornei da essa organizzati che hanno permesso la conqui-
sta di titoli internazionali non solo ai giocatori inglesi, ma anche ai giocatori di tutto il mondo.
La tradizione é iniziata nel 1974 con il fortissimo Reg Potter Memorial (c’è un libro sul tor-
neo pubblicato da Ken Messere); poi il BFCC-25 seguì nel 1987 ed ancora i Memorial Reg
Gillman iniziati nel 1999. Nello stesso anno l’Inghilterra ha anche organizzato l’11a Coppa
ICCF, terminata solo nel 2010 ! Gli altri tornei organizzati comprendono il 1° North Sea Tour-
nament a squadre ed il 5° North Atlantic Tournament, anch’esso a squadre. Si sono inoltre
svolti altri 16 Memorial fra i quali spicca il pretigioso Simon Webb Memorial di Categoria 15.
Amici Sumus
La prossima pietra miliare sarà la celebrazione del Giubileo della BFCC che si svolgerà nel 2012.
Una storia più completa può essere apprezzata nell’eccellente libro di Tim Harding “Correspon-
dence Chess in Britain & Ireland 1924-1987” pubblicato nel 2011, che raccomandiamo forte-
mente.
Stuart Graham
39° Campione di Scozia
Sono nato il 25/11/1961 e sono cresciuto nelle
Higher Openshaw, Manchester. Ho vissuto nella
stessa casa per più di 30 anni. Mi considero per-
sona tranquilla e timida, e passavo molto tempo
da solo. Ho letto un bel pò e questo mi è servito
a trovar facile il trascorrere ore ed ore davanti alla
mia scacchiera con un buon libro di scacchi.
E’ stato mentre frequentavo la scuola primaria St.
Clements che ho giocato per la prima volta a scac-
chi; quando dico “giocare a scacchi”, veramente.
voglio dire che avevo imparato a muovere i pezzi.
Alla scuola secondaria (Wright Robinson High
School) con l’approvazione dei miei genitori mi
sono iscritto al Club di Scacchi, e questo mi teneva
occupato dopo la scuola per un paio di ore, due
volte alla settimana. Il mio interesse per gli scacchi
presto si è spento, quando ho scoperto di essere
abbastanza bravo nello sci di fondo e nel rugby.
Ho giocato nella squadra di rugby della mia scuola
per un anno. Nel 1978 ho lasciato la scuola secon-
daria e mi sono arruolato nell’esercito, ma un infortunio ad entrambe le ginocchia ha brusca-
mente interrotto la mia carriera nelle Forze Armate. Dopo molte visite all’ospedale è stato deciso
che era necessario un intervento chirurgico, ma durante l’operazione ho subìto danni ai nervi,
il che ha significato dover indossare un tutore sulla gamba sinistra per poco meno di 2 anni,
costringendomi ad abbandonare ogni velleità nello sci di fondo e nel rugby. In seguito a tutto
ciò decisi di iscrivermi al club locale di biliardo. Mai stato bravo a biliardo, in realtà mi dicevo
che non avrei potuto giocare peggio di così se avessi usato una racchetta da tennis piuttosto
che una stecca. Un giorno, mentre ero nel club di billiardo, ho trovato una borsa che qualcuno
aveva lasciato in un angolo, dentro c’era un set di scacchi e un libro di Janos Flesch sul Gambetto
Smith-Morra. Più tardi, nello stesso giorno, ho rintracciato Steve Pope, il propietario del gioco di
scacchi e del libro, e dopo aver giocato con lui ho scoperto che in effetti non avevo idea di come
si giocasse veramente a scacchi. Nel corso dei seguenti 6 o 8 mesi ci siamo frequentati e così mi
ha insegnato le basi dei finali prima ancora di aver preso in esame le aperture. Mi diede anche
alcuni dei migliori consigli di scacchi che io abbia mai sentito, ed i progressi maggiori li ho fatti
con l’aiuto delle partite dei grandi maestri (ho studiato attraverso le partite di Morphy, Steinitz,
Lasker ed altri); “Tu imparerai un sacco”, mi disse lui, e ancora: “invece di memorizzare una lunga
lista di mosse è più importante capire la posizione sulla scacchiera !” E questo è il consiglio che
adesso, a mia volta, dò ai principianti.
Poi, a causa di forza maggiore, mi sono trasferito a Ashton-Under-Lyne, dove in varie occasioni
ho frequentato il club di scacchi locale. Ma la mia salute è andata peggiorando, costringendomi
a passare lunghi periodi di tempo in casa. Ad un certo punto sono stato costretto dalle circon-
stanze a prendere parte ad un progetto per tornare a lavorare, così sono diventato un carrellista
patentato, lavoro che sono riuscito a conservare per 5 anni, fino a quando i miei problemi di
Stuart Graham
B30
XIIIIIIIIY
1.e4 c5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5
In questa partita non volevo giocare contro
9-trl+-trk+0
la Pelikan, la Sveshnikov o la Taimanov, 9+-wqpvlpzpp0
così ho deciso di fare le cose semplici e 9p+-+p+-+0
giocare la Rossolimo, una delle più in voga
contro la Siciliana. 9+-zp-zP-+-0
9-+-+NvLQ+0
3...e6 4.0–0
Il Bianco può anche giocare 4.¥xc6
9+P+-+-+-0
9P+P+-zPPzP0
4...¤ge7 5.¤c3 5.c3 é la mossa più 9tR-+-+RmK-0
giocata ma io preferisco ¤c3.
xiiiiiiiiy
5...a6 6.¥xc6 ¤xc6 7.d4 cxd4 8.¤xd4 14...¦d8 ??
¥e7 9.¤xc6 bxc6 9...dxc6 il Nero non 14...¢h8 probabilmente é la migliore.
ha nulla da temere dallo scambio di Donne
10.£xd8+ ¥xd8 conduce ad un gioco pari. 15.¤f6++- ¢h8 16.¦fd1 ¦b4 ?
16...¥b7 17.¦d3 gxf6 18.exf6 ma il Bianco
XIIIIIIIIY é ancora in vantaggio.
9r+lwqk+-tr0
9+-+pvlpzpp0 17.c4 £c6 18.¦d3 Con l’intenzione di
portare la Torre sulla colonna g o h.
9p+p+p+-+0
9+-+-+-+-0 18...¥xf6 A 18...gxf6 segue 19.¦g3 ed il
matto é inevitabile.
9-+-+P+-+0
9+-sN-+-+-0 19.exf6 g6 L’unica mossa buona per il
9PzPP+-zPPzP0 Nero.
Claude Oger
75° Campione di Francia
75° Campionato Francese
TD: Louis Burnier 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1112 13 14 15 P.ti SB
1 Oger Claude ½ ½ ½ ½ 1 ½ ½ ½ 1 1 1 1 1 - 9,5
2 Tinture Laurent ½ 1 ½ ½ ½ 1 ½ 1 1 ½ ½ 1 ½ - 9 56.50
3 Girard Ểric ½ 0 ½ ½ ½ 1 1 1 ½ 1½ 1 1 - 9 51.75
4 Ghiani Bruno ½ ½ ½ ½ 0 ½ ½ 1 ½ 1½ 1 1 - 8 46.00
5 Pellen Mikaël ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ 1 1 1 - 8 45,25
6 Fister Bernard 0 ½ ½ 1 ½ 0 1 ½ ½ ½ ½ 1 1 - 7.5 42.50
7 Ruiz-Vidal Pierre ½ 0 0 ½ ½ 1 ½ ½ ½ 1 1 ½ 1 - 7,5 42.25
8 Vertes Alain ½ ½ 0 ½ ½ 0 ½ ½ 0 ½ 1 1 1 - 6.5 34,75
9 Bobel Philippe ½ 0 0 0 ½ ½ ½ ½ ½ ½ 1 1 1 - 6.5 33.00
10 Deneuville Christian 0 0 ½ ½ ½ ½ ½ 1 ½ 0 1 0 1 - 6 35.25
11 Le Page Claude 0 ½ 0 0 ½ ½ 0 ½ ½ 1 ½ 1 1 - 6 30,50
12 Bouchez Dominique 0 ½ ½ ½ 0 ½ 0 0 0 0 ½ ½ ½ - 3,5
13 Lorin Fabrice 0 0 0 0 0 0 ½ 0 0 1 0 ½ 0 - 2 11.50
14 Hervet Gilles 0 ½ 0 0 0 0 0 0 0 0 0 ½ 1 - 2 8,25
15 Ricard Jean-Louis non inizia il torneo per motivi di salute
Claude Oger è nato in provincia di Nantes nel 1945. All’età di 22 anni, a Parigi, decide di imparare
a giocare a scacchi giocando per corrispondenza, acquista le prime monografie (di Estrin e di
Panov), gioca un torneo organizzato dalla rivista Europe Echecs.
A 25 anni si iscrive all’ AJEC (Association des Joueurs d’ Echecs par Correspondance), a 30 si
classifica all’8° posto nella finale del 40° Campionato di Francia. Nel 1976 vive ad Angers dove
insegna matematica e fisica, all’età di 31 anni si tessera nella FFE per giocare a tavolino ed
ottiene il 6° posto nell’Open A del Campionato di Francia che si disputa a St. Jean de Monts. Nel
1976 viene eletto presidente del Circolo Scacchistico “David d’Angers”, carica che detiene fino al
1979; dal 1977 al 1979 è presidente della Lega Atlantica-Anjou (che nel 1978 diventa “Lega dei
Paesi della Loira”).
Quindi... per 30 anni si dimentica del gioco per corrispondenza e solo nel 2008 deciderà di
rientrare in attività.
Nel corso delle sue due presidenze ha contribuito a dare slancio alle attività scacchistiche di
tutte le regioni, ha lanciato le riviste “Le trait d’Union” e “David-Echecs”, ha curato una rubrica
di scacchi nel giornale “Le Courrier de l’Ouest”, ha fatto formazione per giovani e per adulti; Ha
organizzato incontri amichevoli ed ufficiali sia a squadre che individuali, ha organizzato festival
di grandissimo successo (160 partecipanti a Chȃteau-Gontier nel 1977, 100 invitati di Haarlem
e Osnabrȕck nel 1978 ad Angers). In questa prima fase della sua vita, ha giocato a tavolino fino
al 1989, vincendo nel frattempo per due volte il Campionato Dipartimentale della Maine-et-
Loire (1978 e 1979) ed il Challenge di Saumur nel 1982. Nel 2000, a Parigi, ritorna prepotente
la passione per gli scacchi e all’età di 54 anni ricomincia a prepararsi. Nel 2003 ottiene buoni
risultati nell’Open A del Campionato di Francia e raggiunge 2063 di Elo FIDE e 2075 di Elo FFE,
vince il Campionato a Squadre di Parigi.
Nel 2005 sceglie la Normandia per concludere la carriera lavorativa e si stabilisce a Villers-
sur-Mer. Fino al 2008 il suo Elo FIDE resta sopra ai 2000 punti, dopo la disputa di Open A del
Campionato di Francia e di Parigi, Nationale IV, Élancourt, Le Touquet, Cappelle la Grande. Nel
Claude Oger
Ecco una vittoria importante ottenuta da Oger (a sinistra); l’avversario Bernard Fister (a destra)
aveva appena vinto il Memorial Pierre Giraudet. A seguire: un’altra partita dello stesso campio-
nato.
1.e4 c6 2.d4 d5 3.¤c3 dxe4 4.¤xe4 ¤d7 8...h6 oppure 8...0–0 9.¥g5 h6
L’altra variante è 4...¥f5 5.¤g3 ¥g6 e il
Bianco dovrà scambiare questo Alfiere; 9.¥d2 0–0 oppure 9...b6, adottando una
dopo 4...¤f6 5.¤xf6+ i pedoni doppiati del posizione d’attesa.
Nero possono essere più un inconvenien-
te che un vantaggio. 10.0–0–0² da questa lotta di arrocchi con-
trapposti il Bianco vuole tentare di con-
5.¤f3 5.¤g5!? ¤gf6 6.¥d3 ed il Nero non cretizzare il vantaggio posizionale con un
deve giocare troppo in fretta h6... attacco sul lato di re.
9r+l+r+k+0 33...£g7
9+-wqn+pzp-0 XIIIIIIIIY
9p+-+psn-zp0 9-+-tr-trk+0
9+pvl-sN-+-0 9+-+-+-wq-0
9-+-+NzPP+0 9p+-+-+L+0
9+-+L+-+-0 9+p+-+-zP-0
9PzPPvLQ+-zP0 9-+-vl-zp-wQ0
9+-mKR+-+R0 9+-+-+-+-0
xiiiiiiiiy 9PzPP+-+-+0
17...¤xe4 17...¥b7 non resiste meglio:
18.¤xf6+ gxf6 (18...¤xf6? 19.g5) 19.¤xd7
9+K+-tRR+-0
£xd7 20.g5! xiiiiiiiiy
34.¦e6! ¥xb2 34...¦d5 35.¥e4
18.£xe4
18.¥xe4 è ugualmente buona 35.¦h1 ¦d7 35...¥a1 36.c3 ¦d7 37.¥c2
¥xc3 38.¥b3!
18...¤f6 19.£e2 ¥b7 19...¥d4 20.h4;
19...¤d7 20.¥e4 36.c3 ¥xc3 37.¥c2 il Nero non può evitare
delle pesanti perdite materiali e poi un
20.g5!± hxg5 20...¥xh1 21.gxf6 gxf6 rapido matto 1–0
Amici Sumus
Come d’abitudine, eccoci ! questa non è 5...0–0 6.¥e2 ¤c6 7.0–0 d6 8.¤c3 a6 9.a3
che la mia terza partecipazione al cam- b5 10.£e1
pionato francese e “soltanto” la terza volta XIIIIIIIIY
che affronto Bernard con i neri.
9r+lwq-trk+0
1.f4 c5 in una delle altre due occasioni in 9+-+-zppvlp0
cui egli aveva giocato f4, avevo deciso, sia 9p+nzp-snp+0
pure ingenuamente, lo ammetto, di gio-
care il Gambetto From; quando giocavo a 9+pzp-+-+-0
tavolino mi riusciva abbastanza bene, ma 9-+-+-zP-+0
Bernard se ne uscì con una refutazione
impeccabile. Quella partita si trova nel 9zPPsN-zPN+-0
webserver ICCF: se trovate un migliora- 9-vLPzPL+PzP0
mento per il nero... io sarei interessato a
conoscerla. In attesa di ciò, io ho concluso
9tR-+-wQRmK-0
le mie esperienze con il Gambetto From xiiiiiiiiy
(per corrispondenza...). Qui ho preferito 10...¥b7 tra i diversi piani del Bianco pre-
optare per un dispositivo ispirato dal Dra- visti dopo 8 ... a6, risalta che l’ Alfiere nero
gone della Siciliana che mi è più familiare: sia meglio piazzato in b7 (pressione sul
c5, d6, ¤f6, g6, ¥g7 per giocare in seguito centro e sull’arrocco del bianco) piuttosto
sul lato di Donna con ¦b8, b7-b5-b4 poi che in f5 o d7. Possiamo prevedere di gio-
¤c6-d4. care in seguito £b6 e d6-d5-d4. L’opzio-
ne ¤d5!? per approfittare della posizione
2.¤f3 ¤f6 3.b3 g6 4.¥b2 ¥g7 5.e3 non protetta dell’ ¥b2 è interessante e
XIIIIIIIIY sempre valida.
9+-zp-+-+-0 XIIIIIIIIY
9-+-+-zP-+0 9r+-+-trk+0
9+P+-zPN+-0 9+l+-zppvlp0
9PvLPzP-+PzP0 9pwqnzp-snp+0
9tRN+QmKL+R0 9+pzp-+-+-0
xiiiiiiiiy 9-+-+-zP-wQ0
In quel periodo ero interessato ad alcune 9zPP+-zPN+-0
statistiche che avevo notato nel Mega2008: 9-vLPzPL+PzP0
in 175 partite trovate con questa posizione,
il Bianco aveva realizzato soltanto il 37%
9tR-+N+RmK-0
xiiiiiiiiy
Amici Sumus
on, let’s twist again, like we did last sum- se potesse sacrificare da qualche parte
mer...” e il Bianco propone la patta !! l’Alfiere. Naturalmente non è il caso di
dargli questa opportunità!
21...a5!? No, niente patta ... non importa
cosa dicono i computer, io trovo che il nero 29.£g3 ¢h7 30.¤h4 ¤e7 31.¤f3 Il bian-
qui stia maglio. Sono possibili differenti co è condannato ad attendere ciò che
piani. Prima di forzare il centro o il lato l’avversario sta organizzando. Il piano del
di re, decido di attendere che il bianco nero è il seguente: ¦b8-b6 o b1, ¦fb8,
si comprometta un po’ di più circa il suo £c5, ¥a6-b5-e8 (per liberare il Cavallo
progetto di penetrare al centro o sull’ala di alla difesa di g6), Af8, poi invadere il lato
re, “rosicchiando” nel frattempo spazio sul di donna minacciando tra l’altro di pro-
lato di donna. muovere il pedone “a”. La realizzazione
sembra incontrastabile, ma richiedeanco-
22.¢h1 a4 23.¥c1 f5 24.¥xd5+ £xd5 ra un certo numero di mosse!
25.¤d1
31...¦b8 32.¤e3 £d7 33.¢g1 ¦fc8
XIIIIIIIIY 34.¤d4 curiosamente, il Bianco qui rinno-
9-+ltr-trk+0 va la sua offerta di patta.
Il 1966 inizia con l’arrivo in Consiglio Direttivo di Jacques Jaudran e di Francis Alozy. In omaggio ai
sui dirigenti scomparsi, l’AJEC decide di organizzare un monumentale torneo a squadre tra città:
la Coppa Évrard Delannoy che riunirà 200 squadre di sei giocatori appartenenti a 19 paesi, di cui
20 per la Francia, 28 per l’ URSS e 50 per la sola Repubblica Democratica Tedesca ! Con oltre 1200
giocatori, questo sarà il più grande torneo mai organizzato all’epoca. Nel 1967, il Courrier des
Échecs diventa mensile, i soci aumentano (superando le 1000 unità nel 1968, i 1200 nel 1969).
Nel 1970, Fernand Supper viene chiamato alla presidenza della FFE, ed è Jac-
ques Jaudran prende le redini dell’associazione. Il comitato direttivo è ora com-
posto da 12 membri, con un responsabile per ciascuna categoria di tornei.
Nel 1973, un nuovo sistema di classificazione, inventato da Pierre Bridier, entra in vigore.
Più pratico e più preciso del precedente, non piacerà tuttavia a tutti perché avrà, tra l’altro,
il difetto di non prendere in considerazione le patte... questò provocherà diversi dibattiti
appassionati. Nel 1974 la FIDE, fondata a Parigi nel 1924, ha 50 anni e per celebrare l’even-
to viene organizzata la XXI Olimpiade di Scacchi e la riunione del Presidium ICCF a Nizza.
I soci dell’ AJEC continuano a crescere: 1500 nel 1974, 1700 nel 1975.
Nel 1977 Jaudran lascia la presidenza per dedicarsi completamente al Courrier des Échecs, ed è
rimpiazzato da Pierre Couet. L’AJEC conta adesso 2100 soci !
Nel 1979 insieme a Europe Échecs, l’AJEC organizza il torneo del 20° anniversa-
rio della storica rivista; vi partecipano quattro GM e sei IM, cinque giocatori rap-
presentano l’AJEC tra cui il dottor Bergraser che conquista il titolo di Gran Maestro!
André Giraudet viene nominato vice-presidente dell’ ICCF e nel 1983 succede a Pierre Couet alla
presidenza dell’Associazione (una partita di questo torneo è nella pagina che segue).
Jacques Bodis viene nominato rappresentante ufficiale dell’ ICCF presso l’UNESCO, e nel
1985 Arbitro Internazionale, mentre Giraudet e Balbo vengono premiati per i servizi resi
all’ICCF, il primo con la medaglia d’oro Bertl von Massow, il secondo con quella d’argento.
Nel 1989 René Salaün è eletto a capo dell’Associazione.
La Francia è presente in tutte le competizioni ad alto livello, Christophe Léotard (tre volte campione
nazionale) dà alla Francia il suo primo Campionato del Mondo vincendo la finale del 19° nel 2006!
Il gioco si evolve, lo sviluppo dei computer e l’emergere di nuovi mezzi di trasmissione fanno si
che nel 2010 non si giochi più per corrispondenza come si faceva 50 anni fa. Anche se si conti-
nua a giocare per posta, i tornei si svolgeranno inizialmente tramite e-mail (1995-2005) per poi
lasciare rapidamente spazio ai tornei giocati sul web server. Le partite sono più brevi, le strategie
cambiano per l’assistenza fornita dai motori scacchistici nell’analizzare le posizioni in profondità.
Il profilo tipico del giocatore per corrispondenza cambia e l’AJEC, come le altre federazioni in
Europa, è alla ricerca di una nuova generazione di concorrenti. Tutto questo genera un acceso
dibattito all’interno dell’Associazione e porta all’ elezione di Olivier Coclet a Aubusson (2001).
Molte riforme saranno effettuate sotto la sua presidenza.
Citiamo in particolare l’abbandono del sistema di classificazione Bridier per il Siste-
ma Elo, più moderno e riferimento incontestabile nel mondo del gioco a tavolino.
Sempre nel 2001, grazie al notevole lavoro di Olivier Bouverot, l’AJEC si dota di un sito ufficiale,
sostituendo quello creato alcuni anni prima da Frank Geider.
Nel frattempo, nonostante una notevole riduzione dei suoi effettivi nel 2000, l’AJEC occupa il suo
posto nel mondo degli scacchi per corrispondenza ed è molto ben rappresentata ai più alti livelli
dell’ICCF: Frank Geider, direttore di tornei, Jean-Christophe Chazalette, responsabile delle Direct
Entry (è stato eletto direttore del servizio nel 2011), Laurent Tinture, responsabile degli archivi.
Dal 2006 l’AJEC è presieduta dal GM Michel Lecroq.
Nel 2009 Éric Ruch succede a Med Samraoui come Presidente dell’ICCF.
Questo 2011 ha visto la completa ristrutturazione del sito web dell’associazione (www.ajec-
echecs.org); il webmaster è Jocelyn Ferdinand.
Amici Sumus
13.b5! ¤d4 13...¤e7 14.h3 -- 15.f4 15.¤e3? 15.¦d1 £c8 16.0–0 ; 15.¤d2
14.¤xd4 cxd4 15.f4 f6 15...exf4
15...£d7 16.¤f5? ¤g5 17.¤xg5 17.¤xe7
16.f5 g5 16...gxf5 17.¦xf5! ¤xh3 ; 17.¤xg7+ ¢f8
17.h4 h6 18.hxg5 fxg5 18...hxg5 17...£xf5 18.¤h3 ¥d6 19.f3 0–0 20.0–0
19.¥d2 ¥d7 20.¥f3 ¥e8 21.¢g2 £f6 £h5 21.fxe4 ¤g4 21...¥xe4 22.¥xe4
22.¦h1 ¢f7 23.¥h5+ ¢e7 24.¥xe8 ¢xe8 ¤xe4
25.¦b4! ¦b8 26.£h5+ £f7 27.£xf7+ ¦xf7
28.¦a4 28.-- a5 29.bxa6 ¦a7 30.¦hb1 22.¦f5 g5 23.¥c1 ¦ae8 24.e5
(30.¦a4 b5) 30...¦xa6 24.-- ¥xe4 25.¥xe4 £xh3
28...¦bb7 29.¢f3 ¥f8 30.¢g4 ¦f6 31.¢h5 24...¥xg2 25.¢xg2 ¥xe5 26.£d3
31.¥xg5?! ; 31.¦a6?! ¦c7 32.a4 d5 33.cxd5
(33.exd5 ¦cf7 34.¦f1 h5+ 35.¢xh5 ¦xf5
XIIIIIIIIY
36.¦xf5 ¦xf5 37.¦xa7 ¦f3) 33...¦c2 9-+-+rtrk+0
9zp-zp-+p+-0
31...¢f7 32.g4!? ¢g7 33.¦e1 ¦ff7 34.¦a6 9-zp-+-+-zp0
¦fd7 34...¦xf5! 35.a4 ¦f2 9+-+-vlRzpq0
35.a4 ¥e7 36.a5 ¥d8 37.¥b4 ¥c7 38.¦f1 9-zP-+-+n+0
¢f6 39.¦c1 39.¦c1 -- 40.c5 dxc5 9+-zPQ+-zPN0
(40...bxc5 41.¦xc5) 41.¥xc5 9P+-+P+KzP0
39...¢g7 40.axb6 ¥xb6 40...axb6 41.¦a8
9tR-vL-+-+-0
xiiiiiiiiy
41.¥d2 41.¥d2 -- 42.¥xg5; 41.¥d2 ¥c7
42.¦c6 26...¥xc3! 27.£xc3? 27.¦b1
41...¥d8 42.¦c6 1–0 42.¦c6 ¦b8 43.¦a1 27...¦xe2+ 28.¦f2 £xh3+! 0–1
¢h7 44.¦aa6 ¥e7 45.¥b4 ¦bd8 46.¥a3 ; 28...¦xf2+ 29.¤xf2 £xh2+ 30.¢f3 ¤xf2
42.¦c6 ¦bc7 43.¦a1 ¦xc6 44.bxc6 ¦c7 31.¥b2 f6 ; 28...£xh3+ 29.¢xh3 ¤xf2+
45.¦a6 30.¢g2 ¤d1+ 31.¢f3 ¤xc3
Amici Sumus
Fernando Cleto
11° Campione di Portogallo
1.d4 ¤f6 2.c4 e6 3.¤f3 c5 4.d5 exd5 12.¤c4 ¤e5 13.¤xe5 ¥xe5 14.¥h6 ¤g7
5.cxd5 d6 la Benoni Moderna è un’arma 15.£d2 f5 16.¦ae1 ¥d7 17.f4 ¥f6 18.e4
pericolosa, il Nero dispone spesso di ¥d4+ 19.¢h1 ¥xc3 20.£xc3 fxe4 21.¦xe4
trucchi tattici £f7 22.h3 ¦fe8 23.¦xe8+ ¦xe8 24.g4
¥xa4 25.¦a1 ¥b5 26.¦xa7 ¥a6 27.¢h2©;
6.¤c3 g6 7.g3 ¥g7 8.¥g2 0–0 9.0–0 e) 9...¤a6 10.h3 ¥d7 (10...¦e8 11.¤d2
6.¤c3 g6 7.g3 ¥g7 8.¥g2 0–0 9.0–0 la ¤c7 12.a4 b6 13.e4 ¥a6 14.¦e1 ¤d7
posizione iniziale del fianchetto variante 15.¤f3 £e7 16.¥f4 £f8 17.£c2 h6
della Moderna Benoni 18.¦ad1 ¦ad8 19.h4²; 10...¤c7 11.e4
¤d7 12.¥f4 ¤e5 13.¥xe5 dxe5 14.¤d2
9...a6 altre sei continuazioni giocate ¤e8 15.¤c4 ¤d6 16.£b3 ¤xc4 17.£xc4
comunemente sono: £d6 18.¦fc1²) 11.e4 ¦e8 12.¦e1 b5 13.e5
a) 9...¥g4 10.¤d2 £d7 11.a4 ¥h3 12.¤c4 dxe5 14.¤xe5 b4 15.¤a4 £a5 16.b3 ¥xa4
¥xg2 13.¢xg2 £e7 14.¦e1 ¤bd7 15.e4 17.bxa4 ¤d7 18.¤xd7 ¥xa1 19.d6 ¦ad8
¦fd8 16.f4²; 20.¥g5 ¥c3 21.¦e7+-;
b) 9...b6 10.¥f4 ¥a6 11.a4 ¦e8 12.¦e1 f) 9...¤bd7 10.a4! ¦e8 11.¤d2 a6 12.h3
¤e4 13.£c2 ¤xc3 14.bxc3 ¤d7 15.e4 ¦b8 13.¤c4 ¤e5 14.¤a3 £c7?! 15.f4
£c7 16.¦ab1²; ¤ed7 16.e4 c4 17.¥e3 ¤c5 18.e5 dxe5
c) 9...¦e8 10.¤d2 b6 11.a4 ¥a6 12.¤b5 19.d6 £a5 20.fxe5 ¤fd7 21.£d5+-
¤bd7 13.¦e1 ¥xb5 14.axb5 £c7 15.e4 10.a4 ¦e8 11.¤d2 ¤bd7 12.h3 ¦b8
¤e5 16.¥f1! g5 17.¦a4! g4 18.h3 h5 19.f4 13.¤c4 ¤e5 14.¤a3 ¤h5 15.e4 ¥d7
gxf3 20.¤xf3 ¤xf3+ 21.£xf3 ¤xd5 22.¥c4 altre opzioni sono:
¤f6 23.¦f1©; 15...f5 in questa pèosizione questa è la
d) 9...£e7 10.¤d2 ¤bd7 11.a4 ¤h5 più antica; oggi è stata dimenticata dalla
Fernando Cleto
teoria 16.exf5 ¥xf5 17.g4 ¥xg4 18.hxg4 ha dovuto lottare per un pareggio,
£h4 unica idea del Nero 19.gxh5 ¦f8 (Avrukh - Kamsky , Mansiysk 2007)
mossa unica. (il Nero non può giocare
19...¤g4 20.¥f4 ¥e5 21.£f3 ¤h2 18...¤exg4 19.hxg4 ¤xg4
22.£g3+- Granda Zuniga - Gruenfeld, XIIIIIIIIY
2006) 20.h6 ¥h8 21.¤c4! ¤g4 22.£xg4 9-tr-+r+k+0
£xg4 23.¤e4 Boris Avrukh afferma che
questa è l’unica possibilità del Bianco di 9+p+l+pvlp0
lottare per un vantaggio. Nel “Mastering 9p+-zp-+p+0
the chess openings 2“, l’americano John
Watson tratta la posizione del Nero come 9wq-zpP+-+-0
perdente dopo: 23.¤xd6. 23...b5 24.axb5 9-+-+PzPn+0
axb5 25.¤cxd6 ¥e5 26.f4 (si tratta di un
netto miglioramento rispetto a: 26.¥e3
9sN-sN-+-+-0
£h4 27.f4 ¥xf4 28.¥xf4 ¦xf4 Johansen 9-zP-+-+L+0
-Yndesdal, 1993 corr.) 26...¥d4+ 27.¢h2 9tR-vLQ+RmK-0
£h4+ 28.¥h3 £h5 29.¢g3 £xd5 30.¤g5!
£b3+ (30...£xd6 31.¥e6+ ¢h8 32.¦a7+-) xiiiiiiiiy
31.¢g2 ¦f6 32.¤de4 ¦fb6 33.¦a7²; 20.f5! mossa veramente importante: il
Bianco elimina il collegamento tra i pezzi
15...¦f8, Korchnoi-Kasparov, Lucerne ol. minori del Nero, apre la diagonale all’¥c1
1982, 16.¢h2 ¥d7 17.£e2 f5 18.f4 ¤f7 e crea alcune idee attive sul lato di re.
(18...fxe4 19.fxe5 ¦xf1 20.£xf1 ¥xe5
21.¤xe4 ¤xg3 22.¤xg3 £h4 23.£e1 20...h5N una novità per me, il mio
¦f8!? 24.¥e3 ¥xh3 25.¥xh3 ¦f1 26.¥g5! avversario gioca questa mossa molto
¦xe1 27.¥xh4 ¦xa1 28.¤c4²) 19.exf5 ¦e8 velocemente! La linea critica è: 20...¥d4+
20.£d1 b5 21.axb5 axb5 22.fxg6 hxg6 21.¢h1 ¤f2+ 22.¦xf2 ¥xf2 23.¥g5 ¥d4
23.¤c2 ¤f6 24.¦e1² 24.¤c4 £b4 25.£e2 f6 26.¥f4 ¥e5
27.¤xe5 dxe5 28.¥e3 Io penso che il
16.a5 penso che sia l’ unica possibiltà Bianco sia preferibile, perché ha buone
del Bianco per llottare per la vittoria. Con possibilità di sviluppare un’iniziativa sul
questo sacrificio di pedone il Bianco cerca lato di re sfruttando il fatto che la Donna
di distrarre la Donna nera dal lato di re. nera è piuttosto fuori dal gioco.
20...¤e5!? è un’altra idea, come nella
partita Avrukh - Bar, Israel League 2008,
16...£xa5 [16...b5 17.axb6 ¦xb6 18.f4!
e probabilmente è quella corretta. 21.f6
¤xg3 19.¦f2 ¤g4 20.hxg4 ¥xc3 21.bxc3
¥h8 22.¥g5 £d8 23.¤c2 b5! (23...h6
¤xe4 22.¥xe4 ¦xe4 23.g5 non vedo
24.¥h4 g5 25.¥g3 ¥xf6 26.¤e3 ed ora il
compenso per il pezzo.
Bianco mantiene il controllo ed ha un lieve
margine di vantaggio) 24.¤e2 b4 25.¦xa6
17.g4 ¤f6 17...b5 18.gxh5 b4 19.¤c2
¥b5 26.¦a7 £b6 27.¦a1 ¦a8 28.¦xa8
£d8 20.¤e2 con compenso discutibile:
¦xa8 29.b3 £d8 30.¥h4 h6 31.¤e3 ¦a2
M. Luyks - J. Pinheiro , Lisbona 2002
32.¦f2 ¤d3 33.¦f3 £a8 34.¤c2 ¤e5
35.¦f2 ¦b2 36.¤c1 ¦b1 37.¥f1 ¥xf1
18.f4 non mi piace 18.g5 ¤h5 19.f4 ¤c4 38.¦xf1 c4 39.¤d4 £a1 40.£d2 g5 0-1
20.¤xc4 £xa1 21.¤xd6 ¥xc3! 22.bxc3 Halldorsson-Dhanish, Israel Ch.corr,2010
£xc3 23.¤xe8 ¦xe8 24.¦f3 £d4+ 25.£xd4
cxd4 26.¦d3 ¦c8 27.¥d2 a5 ed il Bianco 21.¥g5 è peggiore: 21.£f3 ¥d4+
Fernando Cleto
teoria, con dxc4 ha deciso di “lasciare“ il esitare, il suo di tema era il dominio del
controllo del centro al Bianco, in cambio lato di Donna, con questa mossa perde,
ha ricevuto il “via libera“ per acquisire un come minimo un tempo.
certo predominio sul lato di Donna. Oltre a 15...¦fa8 16.a4 b4 17.¤ce4 ¤xe4 18.¤xe4
questo ottiene di poter assegnare all’¥c8 b3
il controllo della grande diagonale a8-a1, XIIIIIIIIY
risolvendo così il problema dello sviluppo
dell’Alfiere campochiaro che negli impianti 9-+-+-trk+0
tipo Ortodossa costituisce normalmente 9+lwqn+pzpp0
un grave problema.
9-+pvlpsn-+0
11.a3 non tanto per impedire ¥b4, come 9trp+-+-+-0
potrebbe sembrare, ma perché non avrei 9-+-zP-+-+0
gradito la spinta b5-b4
9zP-sNLzP-+-0
11...a6 la motivazione di questa mossa è 9-vLQsN-zPPzP0
chiara: spingere c6-c5 ! 9tR-+-+RmK-0
XIIIIIIIIY xiiiiiiiiy
9r+-wq-trk+0 16.f4?! troppa fiducia da parte mia.
9+l+n+pzpp0 6.g3! sarebbe stata molto più solida e a
parte questo... non potrò più giocare f3 !
9p+pvlpsn-+0
9+p+-+-+-0 16...¦fa8 17.¦fc1 £b6 appunto,
parlavamo di tempo perso, la Donna torna
9-+-zP-+-+0 dove si trovava due mosse prima.
9zP-sNLzPN+-0
9-zPQ+-zPPzP0 18.a4! è ora di provare a semplificare, fino
a quando mi dovrò preoccupare del lato di
9tR-vL-+RmK-0 donna non potrò giocare né al centro né
xiiiiiiiiy sul lato di re.
12.b4?! e con questa mi sono giocato 18...¥b4 19.axb5 cxb5 20.¦xa5 ¥xa5
l’ultima possibilità per spingere in 21.¤b3 ¥xc3 22.¥xc3 il “tema” del Nero
e4 e assumere l’iniziativa; se il tema non c’è più, il problema è che ormai è dura
dell’apertura era per il Bianco cercare il anche per il Bianco vincere. Inoltre, cosa
dominio del centro... avrei dovuto provarci. ci fa adesso quel pedone in f4 ? come
Le alternative: 12.¤g5; 12.¦d1; 12.e4 starebbe meglio in f3 ! almeno sarebbe
rimasto in piedi un minimo di tema
12...a5 13.bxa5 13.¦b1 non sarebbe stata strategico originale: il controllo del centro !
migliore 13...£e7 14.¥d2 axb4 15.axb4 il
è gioco equilibrato, ma la povera ¦b1 è 22...¦c8 23.¤c5 voglio liberarmi di un
relagata nel compito ingrato di difendere Cavallo troppo decentrato e nel tempo
il pedone b4 stesso “rompere” la coalizione dei due
Cavalli neri.
13...¦xa5 14.¥b2 £b6 15.¤d2 £c7?!
Anche il Nero per mia fortuna sembra 23...¤xc5 24.¥b4 £c6 25.dxc5 25.£e2
Fernando Cleto
£d5 26.dxc5 ¤g4 27.c6 ¥xc6 28.¥xb5= Cercare il vantaggio materiale sul lato di
re sarebbe stato un suicidio, si sarebbe
25...¦d8 25...¤g4 26.£e2 ¤xe3 27.¥xb5 aperta un’autostrada per la Torre nera
£d5 28.c6 ¥a8 29.¦c5! ben supportata dall’Alfiere. Mettiamola
così: ogni tanto, per divertirsi, vale la
26.¦d1 ¦b8 27.¦b1 ¤e4 28.¦c1 f5 pena tentare strade meno sperimentate,
29.¥xe4 £xe4 30.£xe4 ¥xe4 31.c6 ma non contro un avversario come
proviamoci, ma senza la minima Fernando Cleto, per di più quando si ha
convinzione, ormai la patta sembra la responsabilità di giocare nella prima
inevitabile. scacchiera della nazionale italiana che qui
era impegnata nel Campionato Europeo.
31...¦c8 32.c7 ¢f7 33.¥d6 ¢e8 34.¥e5 Unica consolazione... anche se ex-aequo,
¢d7 35.¦d1+ ¥d5 ½–½ vinsi ugualmente il torneo, il che non è poco
[C04] (2011)
1.e4 e6 2.d4 d5 3.¤d2 la Variante Tarrasch ¥b1 33.a3 ¢d7 34.¦f1 ¥c2 35.¦c1 ¥b3
della Difesa Francese. 36.¥e1 ¢c6 37.¥h4 ¦d7 38.¦e3 ¢b7
39.¢f2 ¥a4 40.¤f3 ¦c7 41.¢g3 ¥e8
3...¤c6 4.¤gf3 ¤f6 5.e5 ¤d7 6.c3 f6 XIIIIIIIIY
7.¥b5 7.exf6 £xf6 8.¥b5 ¥d6 9.0–0 0–0
10.¤b3 e5 11.¥xc6 bxc6 12.dxe5 ¤xe5 9r+-+lsn-+0
13.¤xe5 £xe5 14.f4³ 9+ktr-+-zp-0
a) 14...£e4 15.£d4 £g6 16.¦f3 ¥f5,
Peptan Corina - Sedina Elena ½-½,
9-zp-+p+-+0
Yeravan Olimpiade Femminile, 1996 (65) 9zp-zpp+-+P0
b) 14...£e7 15.¦e1 £h4 16.g3 £h3= 9-+-+-zPPvL0
Novgorodskij - Nedochetov 1–0, Mosca,
Open Alekhine, 1996 (50 mosse); 9zP-zP-tRNmK-0
c) 14...£f6 15.¥e3 a5 16.£d2 ¥f5=, 9-zP-+-+-+0
Eickhoff - Zaerban ½-½, Baunatal Open,
1998 (27 mosse)
9+-tR-+-+-0
xiiiiiiiiy
7...fxe5 8.dxe5 ¥e7 9.¤d4 ¤dxe5 10.f4 42.¥g5 ¥f7 43.¦h1 ¥g8 44.h6 gxh6
a6 11.£h5+ ¢d7 12.¥xc6+ ¤xc6 13.¤2f3 45.¦xh6 ¥h7 46.¥f6 ¦d7 47.¤g5 ¥g8
¥d6 14.¥e3 £e8 15.£h3 £g6 16.0–0 ¦f8 48.a4 ¦c8 49.¥e5 ¢a6 50.¦d3 ¦e8
17.¦ae1 £h6 18.£g3 ¢e8 19.¤g5 ¤e7 51.¦d1 ¢a7 52.¦dh1 ¢a6 53.¦1h2 ¦c8
20.¥d2 ¦f6 21.£d3 c5 22.¤df3 £g6 54.¤f3 ¦b7 55.¥d6 ¦d7 56.¥xf8 ¦xf8
23.£xg6+ ¤xg6 24.¤xh7 ¦f7 25.g3 ¤f8 57.¦g6 d4 58.¤e5 ¦c7 59.c4 ¦d8 60.g5
26.¤hg5 ¦e7 27.h4 b6 28.¤e5 a5 29.h5 ¦dc8 61.¦h8 ¥h7 62.¦xc8 ¦xc8 63.¦xe6
¥a6 30.¦f2 ¥xe5 31.¦xe5 ¥d3 32.g4 ¥c2 64.g6 ¦g8 65.¢h4 ¥f5 66.¦d6 1–0
Amici Sumus
La storia definitiva degli scacchi in Portogallo deve ancora essere scritta, tuttavia sappiamo che
nel nostro paese la storia degli scacchi come sport organizzato è iniziata nel 1920, non solo a
tavolino ma anche per corrispondenza.
Il Portogallo ha disputato diverse Olimpiadi:
Olimpiade Europea (4°posto), I Olimpiade (4° posto), IX Olimpiade (5° posto), XVII Olimpiade
(4° posto).
Recentemente il Portogallo ha concluso al 5° posto il VII Campionato Europeo a Squadre.
La squadra nazionale portoghese ha vinto l’ultima Coppa Latina (VI). Nella Finale del XIII Cam-
pionato del Mondo, Alvaro Pereira si è classificato al quinto posto e Luís Santos all’ottavo. Più
recentemente Horacio Neto ha raggiunto l’8° posto nella Finale del XXIII Campionayo del Mon-
do. Ilda Miranda ha concluso al 10° posto la Finale del V Campionato del Mondo femminile.
Ci sono cinque Grandi Maestri portoghesi: Álvaro Pereira, Luis Santos, Pedro Soberano, Horacio
Neto e Antonio Silva; dodici Maestri Internazionali Senior, otto Maestri Internazionali e una
Maestro Internazionale Femminile.
Dalla metà del 20° secolo fino ad oggi, gli scacchi per corrispondenza in Portogallo hanno at-
traversato diversi cambiamenti e aggiustamenti. Per molti anni hanno fatto parte della Federa-
zione Scacchistica Portoghese, senza personalità giuridica e senza autonomia amministrativa e
finanziaria. Tuttavia, nel 2010, APXC è emersa come un’associazione autonoma, governata da
un consiglio di cinque membri esecutivi e con una struttura giuridica propria, registrata pres-
so un notaio. Attualmente abbiamo quasi 100 giocatori affiliati, un numero che ci auguriamo
possa aumentare nel prossimo futuro. Abbiamo inoltre il nostro sito www.apxc.pt e il blog
www.apxcpt.blogspot.com
Stoyan Petkov
43° Campione di Bulgaria
Stoyan Petkov
Amici Sumus
[B92]
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 32.¤xg4 ¥xg4
5.¤c3 a6 6.¥e2 e5 7.¤b3 ¥e7 8.0–0
0–0 9.¥e3 ¥e6 10.£d2 ¤bd7 11.a4 £c7
XIIIIIIIIY
12.a5 ¦ac8 13.¦fd1 ¦fe8 14.¥f3 ¥f8 9-+-+-trk+0
15.£e1 h6 16.h3 ¤h7 17.¤d2 g6 18.¤f1 9+p+-vl-+q0
f5 19.exf5 gxf5 20.¤d5 £c4 21.c3 £h4
22.£e2 ¤g5 23.¥xg5 hxg5 24.¥h5 ¦e7 9p+-zp-+-+0
25.¤xe7+ ¥xe7 9zP-+-sn-+-0
XIIIIIIIIY 9-tR-+R+l+0
9-+r+-+k+0 9+-zP-+-+P0
9+p+nvl-+-0 9-zP-+QzPP+0
9p+-zpl+-+0 9+-+-+-mK-0
9zP-+-zppzpL0 xiiiiiiiiy
9-+-+-+-wq0 33.¦xg4+ ¤xg4 34.£xg4+ ¢h8 35.¦xb7
£b1+ 36.¢h2 £e1 37.£h5+ ¢g8 38.f3
9+-zP-+-+P0 £e3 39.¦b4 £e5+ 40.£xe5 dxe5 41.¦b6
9-zP-+QzPP+0 ¦a8 42.¦c6 ¢f7 43.g3 ¦d8 44.h4 ¦d2+
9tR-+R+NmK-0 45.¢h3 ¦xb2 46.¦xa6 ¦b5 47.¢g4 ¦c5
48.h5 ¦xc3 49.h6 ¥b4 50.¦a8 ¢g6 51.a6
xiiiiiiiiy ¦a3 52.a7 ¢h7 53.¦b8 ¦xa7 54.¦xb4
26.¦d4! e4 27.¤e3 ¤e5 28.¦aa4 ¦f8 ¢xh6 55.¦b6+ ¢g7 56.¦e6 1–0
29.¦ab4 g4 30.¥xg4 fxg4 31.¦xe4 £h7
[B33]
1.e4 c5 2.¤f3 ¤c6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 gxf5 20.¤d5 £c4 21.c3 £h4 22.£e2 ¤g5
¤f6 5.¤c3 e5 6.¤b3 ¥b4 7.¥c4 0–0 8.0–0 23.¥xg5 hxg5 24.¥h5 ¦e7 25.¤xe7+
¥xc3 9.bxc3 ¤xe4 10.¥a3 d6 11.£d3 ¤f6 ¥xe7 21.g4 ¥xe4 22.fxe4 ¢e7 23.g5
12.¦ad1 ¤e8 13.¥xd6 ¤xd6 14.£xd6 ¦c8 24.¥b5 ¦c7 25.¦d5 ¢e6 26.¥c4
¥g4 15.f3 ¥f5 16.£xd8 ¦axd8 17.¤c5 b6 ¤d8 27.¥e2 ¢e7 28.¦xe5+ ¤e6 29.c4
18.¤e4 ¦xd1 19.¦xd1 ¦d8 20.¦d3 ¢f8 ¦c5 30.¦xc5 ¤xc5 31.¥f3 ¤e6 32.h4 f6
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 33.gxf6+ ¢xf6 34.¢f2 ¢e5 35.¢e3 g5
5.¤c3 a6 6.¥e2 e5 7.¤b3 ¥e7 8.0–0 0–0 36.hxg5 ¤xg5 37.¥h5 ¤xe4 38.¥f3 ¤g3
9.¥e3 ¥e6 10.£d2 ¤bd7 11.a4 £c7 12.a5 39.a4 h5 40.¥d5 ¤f5+ 41.¢e2 a5 42.¥f7
¦ac8 13.¦fd1 ¦fe8 14.¥f3 ¥f8 15.£e1 h6 h4 43.¢f3 ¤d6 44.¥g8 ¤e4 45.¥d5 ¤c3
16.h3 ¤h7 17.¤d2 g6 18.¤f1 f5 19.exf5 46.¥c6 ¢d6 47.¥e8 ¢c5 0–1
Amici Sumus
[E63]
1.c4 ¤f6 2.¤c3 g6 3.g3 ¥g7 4.¥g2
Amici Sumus
tardi, quando avevo 13 anni. Avevo l’influenza, Albo d’Oro del Campionato di Russia
stavo a letto e soffrivo l’inattività. Quasi per caso
5° 2007-2009 Matyukhin Sergey (Moskva)
mi capitò tra le mani il libro “Scacchi divertenti” 4° 2003-2006 Davletov Jalil (Ufa)
di M. Yudovich; lo lessi dall’inizio alla fine e mi 3° 2000-2003 Dushin Aleksandr (Yaroslavl’)
appassionai al gioco. 2° 1997-1999 Romanov Sergey (Chelyabinsk)
Avevo ormai una discreta preparazione teorica 1° 1994-1996 Kuznetsov Sergey (Kazan’)
grazie ai libri, ed un allenamento pratico grazie
a mio padre (giocammo un sacco di partite) quando tornai a casa della nonna materna a Mosca
per trascorrere le vacanze estive. Presto scoprii che venti o trenta anziani scacchisti dilettanti si
ritrovavano di solito in una piazza al centro della città. Giocavano a scacchi per molte ore, dall’ora
di pranzo sino alla sera. Il loro livello di gioco era più alto del mio e spesso perdevo le partite,
tuttavia senza crollare. Quando pioveva ci trasferivamo in un filobus vuoto e continuavamo a gio-
care a scacchi fino a quando i pezzi erano visibili. Tornavo a casa a tarda sera, affamato come un
cacciatore, ma soddisfatto di me stesso. Di solito nei miei sogni notturni vedevo una scacchiera
Sergey Matyukhin
con i pezzi degli scacchi. C’erano pochi giocatori nella regione Astrakhan. Malgrado ciò fui for-
tunato, incontrai G. Vyalov che era appassionato di scacchi; era un ufficiale di polizia, Candidato
Maestro , e (letteralmente) una fonte di idee scacchistiche; continuò lui a portare avanti la mia
preparazione scacchistica.
Un anno dopo vinsi un premio nel campionato della città dove vivevo; presi parte anche, con
successo, a tornei regionali. Quando cominciai a giocare a scacchi per corrispondenza smisi in
parte di giocare a tavolino. Terminati gli studi, mi iscrissi all’Accademia Militare d’Ingegneria a
Leningrado (ora S. Pietroburgo), e dopo la laurea, promosso tenente, fui assegnato nella regione
di Mosca. Io so progettare, costruire e gestire qualsiasi costruzione, e lo faccio concretamente,
p.es. ho costruito diverse strutture in una cittadina di campagna, ed anche mobili.
Giocavo per corrispondenza e nel contempo mi interessavo alla soluzione di problemi e di studi,
partecipavo a tornei sia a tavolino che per corrispondenza, vincendone diversi ed ottenendo pa-
recchi premi. Mi piaceva anche giocare lampo quando avevo tempo, e partecipai ad alcuni tornei
organizzati dal famoso giornale russo “The evening Moscow”, molti dei quali vinti da Mikhail
Tal. Naturalmente il mio principale interesse erano, e sono, gli scacchi per corrispondenza, che
gioco ormai dal 1976. Ho disputato 53 tornei vincendone 16, tra i quali due campionati nazionali
a squadre per corrispondenza; facevo parte della squadra di Mosca che vinse le finali del 4° e
del 5° campionato nazionale. Ottenni il titolo di I.M. ICCF nel 1999, due anni dopo quello di SIM,
e nel 2003 quello di Grande Maestro Internazionale. Ho diretto molti tornei nazionali ed inter-
nazionali, ottenendo il titolo di arbitro nazionale russo e quello di Arbitro Internazionale ICCF.
Faccio parte del consiglio direttivo russo da più di dieci anni. Tutti questi traguardi non sarebbero
stati raggiunti se mia moglie Natalya non mi avesse aiutato: lei ha portato avanti la maggior par-
te del lavoro casalingo, ha cresciuto i nostri due figli. Sia mia moglie che mio figlio lavorano nel
campo finanziario, l’altro figlio in quello dei computer. Ora sono un colonnello in pensione, ma
ho lavorato anche come ingegnere e sono un esperto statale del Governo di Mosca.
Oltre a giocare a scacchi, che è ben più di un hobby, mi piacciono il bowling, il biliardo russo, i
giochi di carte. Io ed i miei amici abbiamo una tradizione che dura da 24 anni: un volta all’anno,
il 15 febbraio, il giorno in cui l’Armata Sovietica ha lasciato l’Afganistan, ci riuniamo per ricordare
i nostri compagni ed alla fine della giornata giochiamo a carte, a “preference”.
La più forte impressione in Afganistan l’ho avuta dalla piccola città di Puli-Khumri, situata in
una depressione tra due montagne. Il vento che soffia costantemente porta in città un sacco
di polvere e sabbia che per lo più è alta quasi mezzo metro. Noi dovevamo passare attraverso
questa polvere, affondando nella sabbia sino alla cintura, come se fosse neve. Un’impressione
indimenticabile! Abbiamo chiamato quella città “Morte nella sabbia” (in russo molto simile a
Puli-Khumri). Comunque giocavo a scacchi anche lì.
Io mi inchino alla logica ed alla teoria delle probabilità. Ho letto libri sulla storia russa. Viaggio
un sacco con la macchina, posso viaggiare per più di cinquemila chilometri. Sono stato quasi
dappertutto in Russia. Il mio lavoro nell’Armata mi ha aiutato molto, son dovuto andare in molti
posti. Ho visto le balene bianche del Chukotka, i vulcani nel Kamchatka, sono stato in molte isole,
nonché al confine tra Europa ed Asia. Sono stato in Siberia, nelle località per l’esilio interno; ho
assaggiato il miele naturale del Bashkortostan, ho pescato nel Mar Caspio, ho visitato Valaam e
le isole Solovietskie.
Mi sono goduto il calcio sia in tv che allo stadio, mi piace pescare in Karelia, mi piace fare il turi-
sta, negli anni scorsi ho visitato più di cento abbazie.
Se mi viene chiesto quali sono i miei progetti rispondo come segue: mi piacerebbe vedere mio
nipote ed insegnargli a giocare a scacchi; non ho dubbi che sarà un giocatore più forte di suo
nonno...
Sergey Matyukhin
Molta gente gioca a scacchi, ma pochi giocatori amano questo gioco come lo amo io. Io farò del
mio meglio per introdurre mio nipote nel meraviglioso e splendido mondo degli scacchi.
5° Campionato di Russia
DT: Valery Igorevich Myakutin (IA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 P.ti SB
1 Matyukhin Sergey Konstantinovich ½ ½ ½ ½ ½ ½ 1 1 ½ ½ ½ 1 ½ 1 9 60
2 Borzenko Aleksandr Mikhailovich ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ 1 1 ½ ½ 1 8,5 56.50
3 Turkov Vladimir Sergeevich ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ 1 ½ ½ ½ 1 1 8,5 55.75
4 Korepanov Sergey Alekseevich ½ ½ ½ ½ 0 1 0 ½ ½ 1 1 ½ 1 1 8,5 55.00
5 Isaev Anatoly Nikolaevich ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ 1 ½ ½ ½ 1 ½ 8 54
6 Osipov Sergey Adolfovich ½ ½ ½ 1 ½ ½ ½ ½ ½ ½ 0 1 ½ ½ 7.5 53
7 Poleshchuk Nikolay Nikolaevich ½ ½ ½ 0 ½ ½ 1 ½ ½ 0 ½ 1 ½ 1 7,5 49.75
8 Kopelevich Aleksandr Solomonovich 0 ½ ½ 1 ½ ½ 0 ½ 0 ½ 1 1 ½ ½ 7 47,50
9 Grigoryev Valery Borisovich 0 ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ 0 ½ 1 1 ½ 7 46.25
“ Kharlamov Vladimir Pavlovich ½ ½ 0 ½ 0 ½ ½ 1 ½ ½ ½ ½ ½ 1 7 46.25
11 Emelyanov Mikhail Nikolaevich ½ 0 ½ 0 ½ ½ 1 ½ 1 ½ 0 ½ ½ ½ 6,5 45
12 Konstantinov Vitaly Aleksandrovich ½ 0 ½ 0 ½ 1 ½ 0 ½ ½ 1 0 ½ ½ 6 41,5
13 Nopin Vyacheslav Mikhailovich 0 ½ ½ ½ ½ 0 0 0 0 ½ ½ 1 1 1 6 37.50
14 Blinkov Pavel Vladimirovich ½ ½ 0 0 0 ½ ½ ½ 0 ½ ½ ½ 0 0 4 29,50
15 Muzyka Yury Avraamovich 0 0 0 0 ½ ½ 0 ½ ½ 0 ½ ½ 0 1 4 25
20.¤d1 £d3+ 21.¢e1 ¥xf2+ Il Nero 29.£b3 ¥xf3 30.£xc2 ¦xc2 31.¦dc1 Se
aveva altre due opzioni come 21...0–0 e 31.gf3 segue 31...Ne5 con parì possibilità.
21...£c4 che meritavano uno studio più
approfondito, tuttavia ha preferito giocare 31...¦xc1+ 32.¦xc1 ¥xg2 33.hxg4 ¥h3
la mossa del testo. 34.g5 ¦e8 35.¥c3 ½–½
Questa partita è stata riconosciuta come la 5.¥e2 0–0 6.¥g5 c5 7.d5 h6 8.¥f4 £b6
migliore giocata per corrispondenza da un 8... e6 e 8... a6 sono le linee più popolari.
giocatore russo nel 1997.
Il concorso era stato indetto dalla rivista 9.£d2 ¢h7 10.h4 Altre possibilità erano
russa “Herald of Correspondence Chess”. 10. ¤f3 oppure 10. h3.
Le seguenti annotazioni sono state pub-
blicate nel n. 2/1998 della rivista stessa. 10...e5 11.dxe6 ¥xe6 12.¤f3 ¤c6
12...¤e8 è meglio 13.0–0 ¤c6 14.¦ab1
1.c4 ¤f6 2.¤c3 g6 3.d4 ¥g7 4.e4 d6 ¤f6 15.¤d5 con piccolo margine per
Sergey Matyukhin
1.e4 In questa partita, in pratica, il Bianco meglio... io non ho trovato precedenti. Per
è riuscito a reralizzare un attacco posizio- esempio, nella partita Pavasovic Dusko
nale. Non è frequente che il Bianco, dopo - Franic Milan, Zara 2006, si è visto
aver fatto un qualsiasi sacrificio di mate- 10...b5 11.0–0 c4 12.a3 ¤b6 13.£d2 h6
riale, riesca a concludere la partita con un e la posizione del Bianco è leggermente
matto imparabile. migliore.
1...e6 2.d4 d5 3.¤d2 ¥e7 è la prima volta 11.0–0 ¦c8 12.£d3 ¤ab8 13.¥d2 ¤c6
che affronto questa variante, sebbene un 14.¤h5 il Bianco ha completato lo
così semplice ordinamento di mosse non sviluppo dei pezzi e sceglie un piano di
significhi nulla. attacco con i pedoni sul lato di re. Il Bianco
deve prima indebolire la struttura dei
4.¤gf3 ¤f6 5.e5 ¤fd7 6.¥d3 c5 7.c3 b6 pedoni neri; è per questo che un Cavallo si
Il Nero risolve il problema del suo Alfie- dirige verso la casa h5. L’obiettivo è quello
re camposcuro e prepara il controgioco di provocare g7-g6. Tuttavia il Nero darà il
sul lato di donna. Nell’Enciclopedia delle via al controgioco sul lato di Donna con la
Aperture questa variante è trattata molto spinta anticipata di un pedone.
superficialmente. Inoltre, è piuttosto raro
vedere questa variante messa in pratica. 14...¦b8 15.¦fe1 ¦e8 16.£e2 £c7
17.¦ac1 b5 il Nero ha un piano evidente
8.¤f1 Il Cavallo si fa strada verso il lato di che è in fase di completamento ed in modo
re. In realtà non ha nulla da fare sul lato di sistematico; il Bianco deve accelerare il
donna. gioco sul lato re prima che sia troppo tardi
una casa ideale in cui soggiornare. Sor- evitare il piano attivo del Bianco, così
prendentemente resterà immobile in g5 cerca di avere controgioco sul lato di
per 20 mosse, sino alla fine del gioco! donna, ma è tardi.
avuto la soddisfazione di vincere il 25° Campionato di Spagna, titolo che ho recentemente con-
fermato vincendo anche la finale del 26°; Ho avuto anche la fortuna di ottenere il primo posto
nella finale della IX Coppa di Spagna (2008-2011).
NdR: Javier Asturiano Molina è un assiduo frequentatore dei Tornei Tematici dell’ICCF.
Ha vinto le finali dei seguenti tematici mondiali:
1999: Ruy Lopez con p.8,5/10 (TT/TW/2/93),
2000: Difesa Siciliana con p.10/10 (TT/TW/3/93)
2002: Gambettio Budapest con p.5,5/8 (TT/8/92)
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6
5.¤c3 a6 6.¥g5 e6 7.f4 ¤c6 8.e5 h6 5.¤c3 a6 6.f3 e6 7.¥e3 b5 8.g4 ¥b7
9.¥h4 g5 10.fxg5 ¤d5 11.¤xd5 exd5 9.£d2 £a5 10.¤b3 £c7 11.0–0–0 ¤c6
12.exd6 ¥xd6 13.¤xc6 bxc6 14.£d2 12.g5 ¤d7 13.£f2 ¤ce5 14.¢b1 ¦b8
£e7+ 15.¥e2 ¦b8 16.¥g3 hxg5 17.¥xd6 15.h4 ¥a8 16.h5 ¤c4 17.¥xc4 bxc4
£xd6 18.0–0–0 f6 19.¦df1 £e5 20.c3 ¢d8 18.¤d4 £b6 19.b3 ¤c5 20.g6 £b4
21.¥d3 ¢c7 21.¥d2 £b7 22.gxf7+ £xf7 23.¥c1 ¥e7
24.£h2 ¦b6 25.¦hg1 ¥f6 26.¥g5 ¥e5
XIIIIIIIIY 27.f4 ¥xd4 28.¦xd4 cxb3 29.axb3 h6
9-trl+-+-tr0 30.¥h4
9+-mk-+-+-0 XIIIIIIIIY
9p+p+-zp-+0 9l+-+k+-tr0
9+-+pwq-zp-0 9+-+-+qzp-0
9-+-+-+-+0 9ptr-zpp+-zp0
9+-zPL+-+-0 9+-sn-+-+P0
9PzP-wQ-+PzP0 9-+-tRPzP-vL0
9+-mK-+R+R0 9+PsN-+-+-0
xiiiiiiiiy 9-+P+-+-wQ0
22.£f2 ¦xh2 23.¦xh2 £xh2 24.£xf6 9+K+-+-tR-0
£xg2 25.£g7+ ¥d7 26.£e5+ ¢b7 27.£d6 xiiiiiiiiy
¢a8 28.£a3 ¦b6 29.¥xa6 ¢b8 30.¥d3
£g3 31.£c5 ¢c7 32.£d4 ¦b8 33.¦f7 30...¤xb3! 31.cxb3 e5! 32.¤d5 ¦xb3+
£e1+ 34.¢c2 £e6 35.¦h7 ¦b7 36.b4 33.¢a2 exd4 34.¢xb3 0–0 35.¢a2 ¦c8
£d6 37.¥f5 ¢b8 38.¦h8+ ¢c7 39.¥xd7 36.£g2 d3 37.¢a1 ¥xd5 38.exd5 ¦c5
£xd7 40.£e5+ ¢b6 41.£e3+ 1–0 39.¥d8 ¢h8! 40.¥b6 ¦c4 0–1
Javier Asturiano Molina
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 a6 4.¥a4 ¤f6 18.¤bd2 cxd4 19.¥xd6 £b6 20.e5 ¥e7
5.0–0 ¥e7 6.¦e1 b5 7.¥b3 d6 8.c3 0–0 9.h3 21.¤e4 ¦ad8 Ernst-Tisdall, Gausdal
¤d7 Una delle idee di Chigorin in questa 1991; e anche 16...g6 17.¤bd2 ¤f8 18.e5
nota posizione della Variante Chiusa della Prasad-Babu, India 1996
partita Spagnola.
Le alternative sono diverse: XIIIIIIIIY
9...¤a5 anche questa è un’idea di Chigo- 9r+-wqrsnk+0
rin;
9...¥b7 Zaitzev;
9+lzp-+pzpp0
9...¤b8 Breyer; 9p+-zp-vl-+0
9...h6 Smyslov.e altre ancora. 9sn-+-+-+-0
10.d4 ¥f6 11.a4 ¥b7 oppure: 11...¦b8 9Pzp-zPPvL-+0
9+-+-+N+P0
12.¤a3 il posizionamento del Cavallo in a3
è considerato il tratto migliore per la pres-
9-zPL+-zPP+0
sione che esercita su b5, anche se è pro- 9tRN+QtR-mK-0
babile la mossa axb4 seguita dallo scambio xiiiiiiiiy
delle torri.
17.£d3 Più naturale sembra 17.¤bd2
12...exd4 13.cxd4 ¦e8 Karpov, nel cam- giocata in precedenti partite, per esem-
pionato del mondo 1990 contro kasparov pio: 17...¤e6 18.¥e3 c5
testò 13...¤db8?! e 13...¤a5 senza molto
successo. 17...c5 18.¤bd2 ¤g6 19.¥g3 cxd4
20.¤xd4 ¦c8 21.¦ac1
14.¥f4 Il mio avversario russo (dovevate
vedere quanto tardavano le sue cartoline XIIIIIIIIY
!) decide di seguire la via più praticata.Altre 9-+rwqr+k+0
opzioni erano: 14.axb5; 14.£d2; 14.¥c2
9+l+-+pzpp0
14...¤a5 15.¥c2 b4 16.¤b1 ¤f8!?N 9p+-zp-vln+0
Una novità in questa posizione, ma più 9sn-+-+-+-0
avanti, nello sviluppo del gioco, appare
nella famosa “Enciclopedia” come la linea 9Pzp-sNP+-+0
principale di oggi. Inoltre, questa mossa fu 9+-+Q+-vLP0
praticata da grandi maestri come Smagin e
Onischuk ! Incluso il riciclaggio di questo 9-zPLsN-zPP+0
Cavallo che può dirigersi verso le importanti 9+-tR-tR-mK-0
case e6 o g6, attaccando l’¥f4, sembra che
la prima volta che si giocò fu in questa
xiiiiiiiiy
partita. Si era giocato 16...b3 17.¥d3 c5 21...£b6!µ Con questa mossa il Nero au-
Javier Asturiano Molina
menta la pressione sul centro e acquisisce 30.¦xc2 £xe4 Con la doppia minaccia del
un chiaro vantaggio; osservate l’eccellente matto in h1 e dell’attacco alla ¦c2 si ot-
piazzamento dei pezzi neri che controllano tiene un vantaggio decisivo, però bisogna
molte case importanti. tener presente che anche il ¤f4 è sotto
attacco.
22.¤2b3 Se: 22.¤4b3? ¥xb2 23.¤xa5
£xa5 (ma non 23...¥xc1? 24.¤dc4±) 31.¢h2 £xc2 32.gxf4 ¦d8! Anche se
24.¤c4 (24.¦b1) 24...¦xc4! 25.£xc4 ¦c8 c’erano altre giocate vincenti ho preferito
26.£d3 ¥xc1 27.¦xc1 £c5–+ con idea di occupare l’importante colonna aperta “d”
b4-b3 e Ab7-e4
33.£e1
22...¤xb3 23.¤xb3 ¥xb2 diverse minac- Se: 33.fxe5 £f5! con minacce mortali
ce si sono concluse con il guadagno di un
importante pedone. 33...¦d3 34.¤a1 Una triste casa per il
Cavallo; notare la differenza con il forte
24.¦b1 ¥e5 25.¥xe5 Questo cambio Alfiere nero.
sembra dare ancor più vantaggio al nero. XIIIIIIIIY
25...dxe5 26.a5 £c6 27.¦ec1 ¤f4! Un ec- 9-+-+-+k+0
cellente casa per il Cavallo. Probabilmente 9+l+-+pzpp0
il vantaggio del Nero è già decisivo.
9p+-+-+-+0
28.£f1 £g6 29.g3 Questo consente una 9zP-+-zp-+-0
combinazione semplice, ma pure le alter-
native non erano molto buone 29.¢h1?
9-zp-+-zP-+0
¦xc2! 30.¦xc2 ¥xe4–+; 29.¢h2? ¦xc2! 9+-+r+-+P0
30.¦xc2 ¥xe4 31.¦cb2 ¥xg2–+ 9-+q+-zP-mK0
XIIIIIIIIY 9sNR+-wQ-+-0
9-+r+r+k+0 xiiiiiiiiy
9+l+-+pzpp0 34...¦xh3+!! colpo conclusivo che pone
9p+-+-+q+0 fine alla lotta. E’ la seconda torre che si
sacrifica nella partita. Come risultato il
9zP-+-zp-+-0 Nero resta con tutta una torre in meno,
9-zp-+Psn-+0 però il suo attacco si conclude con il
matto.
9+N+-+-zPP0
9-+L+-zP-+0 35.¢xh3 £f5+ 36.¢h2 oppure: 36.¢g3
9+RtR-+QmK-0 exf4+ 37.¢h4 (37.¢h2 £h5+ 38.¢g1
£h1#) 37...g5+ 38.¢h5 ¥f3+ 39.¢h6
xiiiiiiiiy £g6#
29...¦xc2!–+ Un colpo devastante. Con
questo sparisce l’Alfiere bianco, unico di- 36...£xf4+ 37.¢g1 £g4+ 38.¢f1 ¥g2+
fensore del pedone e4, ed ora la diagonale 39.¢g1 ¥f3+ 0–1
aperta h1–a8 e la conseguente debolezza
delle case bianche saranno di grande im-
portanza.
Javier Asturiano Molina
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 a6 4.¥a4 ¤f6 Efimov-Feigelson, URSS 1988; 21...gxf5?
5.0–0 ¥e7 6.¦e1 b5 7.¥b3 d6 8.c3 0–0 22.¦g3+ ¢h7 23.£h5 ¤e5 24.exf5+-)
9.h3 ¥b7 La variante Zaitzev, diventata di 22.bxa3 ¤xd5 23.exd5 ¦xe1 24.£xe1 gxf5
moda grazie a Karpov con gioco complicato, secondo Efimov e
Feigelson.
10.d4 ¦e8 11.¤bd2 ¥f8 12.a4 h6 13.¥c2
exd4 14.cxd4 ¤b4 15.¥b1 c5 16.d5 ¤d7 21.¦g3
17.¦a3 Una posizione teorica della Partita
Spagnola. Linea nota che fu spesso adott- XIIIIIIIIY
tata negli incontri tra Kasparov e Karpov 9r+-+rvlk+0
per il campionato del mondo.
XIIIIIIIIY 9+l+-+pzp-0
9-wq-zp-+-zp0
9r+-wqrvlk+0 9+p+PsnN+-0
9+l+n+pzp-0 9-snp+P+-+0
9p+-zp-+-zp0 9+-+-+-tRP0
9+pzpP+-+-0 9-zP-sN-zPP+0
9Psn-+P+-+0 9+LvLQtR-mK-0
9tR-+-+N+P0 xiiiiiiiiy
9-zP-sN-zPP+0 21...¢h7?! una giocata dubbia, che va ad
9+LvLQtR-mK-0 essere la fonte dei futuri problemi del Nero.
Sembra migliore: 21...g6 22.¤f3 ¤ed3
xiiiiiiiiy 23.¥e3 £d8 24.¤xh6+ ¥xh6 25.¥xh6 £f6
17...c4 era pure interessante: 17...f5!? 26.¥xd3 ¤xd3 27.¦e2 con gioco compli-
giocata da Karpov in varie occasioni. cato, secondo Romanishin e Bijovsky.
18.axb5 era possibile 18.¤d4 senza 22.¤f3 ¤bd3 Se: 22...¥c8 23.¤xg7!+-
cambio di pedoni creando quindi una posizione simile a
quella della partita Sax-Nikolic, Open di
18...axb5 19.¤d4 £b6!? 19...¦xa3 Lugano 1987, con la differenza che in
20.bxa3 ¤d3 21.¥xd3 cxd3 22.¦e3 ¤c5 quella partita non si verificò il cambio di
con parità, secondo Romanishin e Bijo- pedoni in b5. L’attacco del Bianco sarebbe
vsky. stato decisivo.
D’altra parte, non valeva la pena collocare
20.¤f5 ¤e5 se 20...¦xa3 21.bxa3 ¤d3 il Cavallo in d3: 22...¤ed3 23.¥e3 £c7
22.¥xd3 cxd3 23.¤xh6+! gxh6 24.£g4+ [23...£a5 24.¥xh6! ¤xd5 (non 24...gxh6?
¥g7 25.£xd7±; però era anche possibile 25.¤g5+ e matto in tre mosse.; e nemme-
20...g6 21.¤f1! ¦xa3! (21...¢h7? 22.£d2!± no 24...¤xe1 25.¥xg7+-) 25.¥xg7 ¤5f4
Javier Asturiano Molina
Da sinistra:
G.M. FIDE C. Ionescu
G. Mastrojeni Delegato Asigc
Sig.ra Elena Nastasi Mastrojeni
S.I.M. Miron Sferle Presidente
della Federazione di Scacchi per
Corrispondenza della Romania,
C. Palamar Segretario Generale
della Federazione otb della Ro-
mania.
Liviu Neagu
L’Echiquier Belge
E’ il 14 giugno 1942 che viene fondata l’Echiquier Bege, che quindi è ormai giunta al suo 70°
anno. Già nel 1947 viene introdotto un sistema per il calcolo del punteggio di merito; i principi
erano gli stessi di quelli adottati dalla FIDE nei primi anni ’70 e più tardi dall’ ICCF. Fino ai primi
anni ‘80 il numero dei soci oscilla tra 600 e 800. Dal 1982/83, il numero dei soci è costantemente
diminuito, come in altri paesi. L’avvento del computer con i primi software per giocare a scacchi,
a buon mercato e abbastanza forte, certamente non è estraneo a tale fenomeno.
I 50 anni dell’ Echiquier Belge
Nel 1992, in occasione dei suoi 50 anni di storia, l’EB organizza un
torneo senza precedenti. Sei dei più forti giocatori per corrispondenza
e cinque campioni a tavolino si affrontano davanti ad una scacchiera.
Prevalse il Maestro FIDE e GM per Corrispondenza Geenen (Bruxelles)
davanti al GM per Corrispondenza Boey, entrambi con 7,5 punti su
10. Una raccolta di 33 pagine, contenente tutte le partite, molte delle
quali commentate dai protagonisti stessi, fu dedicata all’avvenimento.
La comparsa di Internet
Negli anni 2000 uno sviluppo importante è costituito dall’avvento degli scacchi via internet. I
Webserver agevolano il lavoro amministrativo dei giocatori (annotando le mosse e i tempi di
riflessione) e riducono i costi (in francobolli). Il server semplifica anche il compito del direttore di
torneo (meno contenziosi) e, ultimo ma non meno importante, impedisce le frodi circa i tempi
di riflessione.
L’Echiquier Belge ha anche un sito web: www.ebbs.be
Il futuro. Una grande sfida attende il gioco per corrispondenza in Belgio come altrove: come
Amici Sumus
8...¤ge7 9.¤xf5 ¤xf5 10.¥d3 ¥e7 35.¥g5 ¦f8 36.£e4 £f7 37.¥e3 ¥d6
11.£e2 fin qui la teoria con questa mossa la posizione del Nero,
per qualche colpo di astuzia del Bianco, si
11...£c7 12.¦e1 d4 deteriora completamente.
Bisognava tentare 37...£f6 38.f4 ¥d6
XIIIIIIIIY 39.£c6 £e7 ma malgrado il pedone in
9r+-+k+-tr0 meno il Bianco ha l’iniziativa
9zppwq-vlpzpp0 XIIIIIIIIY
9-+n+p+-+0 9-+-+-trk+0
9+-+-zPn+-0 9zp-+-+qsnp0
9-+-zp-+-+0 9-zp-vlp+p+0
9+-zPL+-+-0 9+-+-+-+-0
9PzP-+QzPPzP0 9-+R+Q+P+0
9tRNvL-tR-mK-0 9+L+-vL-+P0
xiiiiiiiiy 9P+-+-zP-+0
13.¤d2 0–0 14.¤f3 dxc3 15.bxc3 g6 9+-+-+-mK-0
16.¦b1 ¦ac8 17.¥f4 ¤g7 ugualmente
giocabile era 17...¤a5 18.¦ec1 a6 con
xiiiiiiiiy
parità 38.¦c6 £d7 39.h4 ¦f7 40.¥h6 ¦f8 41.f3
b5 42.¢g2 b4 43.£d4 e il Nero abbando-
18.¤d4 ¦fd8 19.¥e4 ¤xd4 20.cxd4 b6 na. Un abbandono un po’ prematuro, ma il
21.¦bc1 £d7 22.¦ed1 ¦xc1 23.¥xc1 vantaggio del Bianco è diventato decisivo,
£a4 24.¥e3 f6 25.exf6 ¥xf6 26.g4 per esempio: 43...¤e8 44.¥a4 ¦f7 45.¥g5
¥xd4 27.¥c2 £b4 28.¥b3 ¥f6 29.¦c1 ecc... 1–0
da sinistra:
GM Semrl
(foto: G. Mastrojeni)
IM Uwe Staroske
Album fotografico
dietro, da sinistra: Marco Caressa, Stefano Ruggirello, Gianluca Cremasco, Pasquale Colucci, Guido Bresadola, Enrico Gorgoglione, Gianni Ma-
strojeni, Gian-Maria Tani; davanti, da sinistra: Luz Marina Tinjacá, Oscar Abatantuono, Francesca Capuano, Gaia Paolillo.
(foto: M.Sampieri)
da sinistra:
CM Vincenzo Marrone, Pasquale Colucci, Maurizio Sampieri Tra una seduta e l’altra del consiglio direttivo
album fotografico
Mi chiamo Roberto Ducci e sono figlio di Reykjavik. Lo studio delle perle scacchistiche offerte
dal mitico Bobby, tuttora consolazione alla mia mediocrità, mi ha portato ad indagare la natura
di quelle magiche relazioni che, scoccando la scintilla vitale sulla miscela spazio-tempo-forza, si
beffano della nostra brutale e noiosa supremazia della ragione.
L’incontro con i capolavori di Tal ha favorito un approccio dove l’eccitazione creativa vibra forte
nella ricerca dell’iniziativa e dell’attività dei pezzi.
Attualmente Prima Nazionale, ho dovuto diradare sempre più le mie presenze agonistiche a
favore del gioco per corrispondenza, più facile da conciliare con il quotidiano.
Ho cominciato nel 2004 partecipando ai tornei e-mail internazionali della IECC, che tuttora
m’impegnano a livello magistrale.
Da due anni sono entrato nella bella famiglia dell’ASIGC, e proprio nel torneo d’esordio ho realiz-
zato, con particolare soddisfazione, un en plein, 6 su 6. Grazie a quel successo sono stato invitato
a scrivere alcuni personali punti di vista sul gioco. Imbratto quindi, con grande modestia, questi
fogli.
Molti sostengono che, negli scacchi, la versione per corrispondenza sia radicalmente differente
da quella tradizionale, per modalità d’analisi e implicazioni agonistiche: come fosse regolata da
leggi proprie. Per questo anch’io, nel corso delle mie prime esperienze, mi aspettavo di trovarmi
di fronte ad una più facile prevedibilità degli eventi, grazie all’accessibile visualizzazione sulla
scacchiera delle varianti e all’enorme tempo a disposizione. Invece... ciccia: ecco che anche la
vita per corrispondenza ti riserva un mondo pieno di sorprese!
Continua ad essere complicato “antevedere” tra le pieghe nascoste di alcune posizioni, ANCHE
POTENDO SPOSTARE I PEZZI A PIACERE.
Quali sono le cause? Azzardiamo alcune ipotesi.
I cambi richiedono risposte adeguate pre- di 25...£c2 con l’idea, in caso di 26.£xb7?
parate in anticipo, perciò sviluppare queste di proseguire con 26...¦d1 27.£b8+ ¢f7
capacità previsionali è indispensabile nel no- 28.£a7+ ¢f6 29.£e3 ¥g4 e il Bianco
stro gioco, in tutte le forme in cui esso venga deve fare i conti con la prima traversa; era
praticato. migliore ¦ed1, anche se dopo il cambio in
Vediamo l’esempio tratto da una partita gio- d6 avrei centralizzato la Donna in e5 con
cata proprio nel torneo ASIGC del 2010 prima gioco più facile.
citato dove la serie di cambi partorisce una
posizione che era necessario prevedere: 22...¦xd6 23.cxd6 ¦d8 24.£a3 Il Bianco
preferisce difendere il suo pedone, ma re-
Katia Grossi - Roberto Ducci sterà legato passivamente. Perde invece
l’occasione per rimettere in gioco il Cavallo
WB/013 via 24.¤f4; Il cambio dell’Alfiere delle case
[E94] scure e il gioco contro e4 non producono
vantaggio, perché la dislocazione in cui si
Dopo 1.d4 ¤f6 2.c4 g6 3.¤f3 ¥g7 4.¤c3 sono trovati i pezzi bianchi manca di coor-
0–0 5.e4 d6 6.¥e2 e5 7.¥e3 c6 8.0–0 exd4 dinamento e di scopo.
9.¥xd4 £e7 10.¦e1 ¤bd7 11.£d2 ¤c5
12.¦ac1 ¤fxe4 13.¤xe4 ¤xe4 14.£e3 f5 24...¦d7 25.¦d1 ora è tardi per 25.¤f4 a
15.¥d3 ¦e8 16.¦cd1 causa di 25...£e5 Il Bianco a partire dai
è inferiore 16.¥xe4 per via di 16...fxe4 cambi in e4, non riesce ad assegnare in-
17.¥xg7 £xg7 18.¤d4 £e5 carichi significativi ai pezzi restanti.
16...¥d7 17.¥xe4 fxe4 18.¥xg7 £xg7 25...£e5 26.¢h1 a6 27.¤g1 ¥e6 28.£e3
19.¤g5 ¥f5 20.¦xd6 h6 21.¤h3 ¦ad8 28.¤e2 ¥g4
22.c5?! abbiamo raggiunto la posizione:
28...£xb2 29.£xe4 meglio 29.f3 e si po-
teva ancora lottare.
2) La necessità di un piano
Affrontiamo adesso un secondo tema che per
noi può rappresentare un rischio d’incom-
prensione posizionale. Riguarda la sovrastima
strategica che ci vede protagonisti nelle posi-
zioni equilibrate.
Sono quelle partite giocate per molte mosse
sul filo dell’equilibrio, che scivolano, lenta-
mente o all’improvviso, verso una china inar-
restabile.
Situazioni in cui, falsamente rassicurati dal-
l’enorme tempo disponibile, ci convinciamo
di avere assolto ai nostri meccanici “doveri
posizionali”, trascurando la priorità di scorgere
Catturare con la Donna sarebbbe stato un i segnali logici della posizione.
cattivo affare: 14.£xc5? ¦c8 15.£xd5 ¤c6 Cominciamo ad ipotizzare troppi seguiti, allar-
16.£d2 ¤d4 gando l’indagine creativa a macchia d’olio, mai
convinti, finendo col perdere contatto con il
14...¤c6!? Entrambi i pedoni sospesi sono buon senso scacchistico. J. Silman direbbe che
in presa, ma il Nero è l’unico a giocare. non siamo stati in grado di cogliere gli “squili-
Al Bianco mancano tempi e spazio. Anche bri” che veramente contano.
Crimini Analitici
Pure l’amico di silicio, se interpellato, snoccio- chieste della posizione. Il blocco centrale
la incerte varianti. La bonaccia si trasforma in mi invitava a riattizzare la brace sull’ala e
quella tempesta dove si prepara già il tuo nau- mi misi in animo di organizzare un assalto
fragio nel mare ostile delle semimosse. di pedoni con obbiettivo la distruzione del-
Attenzione! In questi casi ci viene incontro l’arrocco. Il vantaggio di spazio favorisce
quella risorsa che è la stessa a distinguerci infatti il Bianco in quel settore, mentre
dalle macchine. Sto parlando di quel modo il Nero può solo contrapporre qualche
umano di affrontare il problema scacchistico scorribanda di Cavallo a Ovest, nessuna
che tutti ben conosciamo, cioè quello di ri- rottura al centro o, al limite, un’invasione
cercare ostinatamente un piano, semplice o di Donna senza serie conseguenze. Ecco
ambizioso, ma comunque un piano, anziché la collocazione ideale dei pezzi da preve-
una sequenza di mosse. dere dietro ai pedoni all’assalto: Torri che
spingono da g1 e h1, Donna e Alfiere che
La seguente partita, giocata nel 2010, esempli- picchiano sulla diagonale d2-h6, l’Alfiere
fica egregiamente come la ricerca ostinata di campochiaro, raggiungendo la diagonale
un piano sia gratificante anche in presenza di f5-h7, potrebbe provocare l’indebolimento
situazioni livellate. (Ducci R. - Markus R. IECC g7-g6, mentre il flessibile Cavallo resta
KO-4029) ben piazzato in f3, sia per l’attacco, sia per
il ripiegamento difensivo in e1. Questa è la
Roberto Ducci - Roland Markus visione, si tratta ora di metterla in pratica.
15...¤d7
15...b5 16.¤h4 ¦fc8 17.¤f5 ¥f8 18.f4²
In effetti la spinta f5 non è stata un vero 38.e5 Il Nero si deve arrendere all’evi-
sacrificio, perché il Nero non poteva ac- denza che il suo gioco, mal pianificato, è
cettarlo per finire velocemente sotto at- risultato inefficace. Avrebbe dovuto pre-
tacco: 21...¤xh5 22.¢g2 ¤f6 23.¦h1 ¦fe8 stare per tempo più attenzione all’assetto
24.¥xh6 gxh6 25.¦xh6 ¥f8 26.¦xf6 ¥g7 difensivo
27.¥h7+ ¢xh7 28.¦xf7 £xf7 29.¤g5+
37.h7 f6 inutile la cattura 37...¤xb2 38.f6
22.¢g2 ¤g8 23.¦h1 £c6 24.g4 ¥c7 ¦e5 39.¦g8+
Se 24...¤e7 si va alla baionetta: 25.¤h4
¦g8 26.g5 ¥c7 27.¦ag1 £xa4 28.gxh6 38.¤f3 ¤f4 39.¦1g4 ¦d8 39...¤h3
gxh6+ 29.¤g6+ 40.¦g8+ ¦xg8 41.hxg8£+ ¦xg8 42.¦h4+
30.¤c6 £g5 31.£f2 £h5 32.¤d2 ¥f6 36...¤f6!! 37.¤xd6 non c’è di meglio
33.¦b3 ¤g6 riorganizzo le forze più lo-
gicamente 37...¤g4 38.¤f5? è troppo rischioso
tollerare il mio Cavallo in g4, che è come
34.£e2 34.¦a3 ¥h4 35.£g2 ¥d7 seppure una granata in campo nemico. Forse il mio
simile, avrebbe evitato complicazioni tatti- avversario non accettava l’idea di restare
che; mentre l’ingorda 34.¦a3 ¥h4 35.£e2 inferiore dopo 38.fxg4 ¥xg4 39.£d2 (l’at-
¥d7 36.¤xa7? ¤f6 37.¤c6 ¦g8 sarebbe tacco nero continua dopo 39.£b2 ¥f3+
stata perdente. Osserviamo la catena pe- 40.¢g1 ¦g8 41.¤f7+ ¢g7 42.¦xa7 ¢f6)
donale bianca puntare verso l’ala di Don- 39...¥f3+ 40.¢g1 ¤e7! Questa linea non
na: è là che il Bianco doveva giustamente è forzante, ma mostra, in chiave pratica
pressare, anche se avrebbe forse già do- e a parità di esito finale, come convenga
vuto valutare piani difensivi visto che il pa7 sempre scegliere seguiti che contengono
si immolerebbe volentieri pur di trattenere possibilità di errori per l’avversario.
le truppe nemiche.
38...¤f2+ 39.¢g1 ¤xe4 Magnifico gi-
34...¥h4!? 35.¦a3 ¥d7 36.¤c4 Zdenek rotondo! Il bianco sperava in 39...¥xf5
sente già che, dopo il cambio in c6, il gioco 40.exf5 ¦g8 41.¥g2 £g5 42.¤xe5=
sulle case chiare gli permetterà di portare
la Donna in g4, alleggerendo la pressio- 40.¤xh4 qualunque alternativa conduce
ne sul suo Re, per cominciare a premere sempre alla sconfitta: 40.fxe4 f3 41.£c4
Crimini Analitici
(41.£e3 f2+ 42.¢h1 ¥xf5 43.exf5 £g4) divertente dare credito alle nostre capacità
41...f2+ 42.¢g2 £g4+ 43.¤g3 ¥xg3 intuitive, ma solo chi riuscirà a smettere di
44.hxg3 ¦f8; oppure 40.£xe4 ¥xf5 41.£e2 pensare in termini di mosse vedrà emergere
e4! 42.c4 e3 43.£g2 ¥f2+ 44.¢h1 £h4 le proprie idee.Le potenzialità di una posizio-
45.¥b2+ ¢g8 46.d6 e2 ne potranno uscire dall’oscurità con l’aiuto
dell’intuito e con la forza del nostro bagaglio
40...¤xh4 41.fxe4 41.£xe4 ¤xf3+ 42.¢f2 posizionale.
¦g8 43.£xf3 £h4+ 44.¢e2 ¥g4 OCCORRE VIETARE A NOI STESSI DI ESTENDERE
41...¤f3+ 42.¢h1 42.¢f2 £xh2+ 43.¥g2 L’INDAGINE A TUTTA LA RAMIFICAZIONE CHE
(43.¢xf3 £g3#) 43...¥g4 44.£f1 £g3+ SI DIPANA DA UNA POSIZIONE DATA. Meglio
45.¢e2 ¤d4+ poco e buono, che tanto ma confuso.Aagard
sostiene provocatoriamente che “non trovere-
42...¦g8 Il Bianco abbandona. 0–1 te le mosse necessarie per vincere calcolando
lunghe continuazioni, ma giocandone una
Poteva seguire 43.Df2 Tg1+ 44.Dxg1+ buona per volta.”Bussole indispensabili resta-
Cxg1 45. Rxg1 Dd1 0–1 no, a questo scopo, i principi generali e le linee
guida ben coltivate.
4) Datemi un’idea, vi solleverò la partita! Concluderei col paradosso, tratto dall’espe-
A me piace sempre analizzare spegnendo rienza regalataci da Nunn nelle sue pagine mi-
l’amico elettronico e apparecchiando al suo gliori, che tutto quello che dobbiamo sapere di
posto la mia calda scacchiera di legno, par- una posizione lo possiamo acquisire nei primi
tendo alla volta di avventure come “al tempo venti minuti di riflessione. Possiamo dire che,
delle diligenze”. Come analizzare? soprattutto nel gioco per corrispondenza, lo
PRENDENDO LE DISTANZE DAL COMPUTER scopo di una prolungata e insistita analisi non
POTREMO GODERE DEL SICURO BENEFICIO deve mai essere quello di acquisire il control-
CHE IL METODO ANALITICO, SVOLTO CON lo di tutte le varianti. E’ una sirena che canta
GIUDIZIO, DISPENSA. Riscopriremo quanto sia storie di naufragi.
FINLANDIA: Il delegato Asigc Mastroieni riceve dal presidente ICCF Eric Ruch
i titoli internazionali di Enrique Fernando Even e di Alberto Gueci
Una cronista sportiva che aveva assistito nel 2004 alle Gare di Società di Formia scrisse:
“Ricordo ancora il silenzio quasi sacrale, a testimoniare rispetto, ammirazione ed emozione che
univa giudici, pubblico e atleti, nel vedere il quasi novantatreenne di allora saltare in lungo 3
metri esatti ”
Ma a scacchi gioca ancora !
nel 2010 Vittorio Colò ha iniziato il Torneo postale ICCF WT/H/1082
La Variante Tiviakov
della
Siciliana Alapin
[B22]
M° Mauro Marchisotti
1.e4 c5 2.c3 ¤f6 3.e5 ¤d5 4.¥c4!? subito il nero a decidere sul futuro del suo
Cavallo e nel contempo si riserva l’opzione
XIIIIIIIIY di sviluppare il proprio ¤g1 in f3 o e2
9rsnlwqkvl-tr0
4...¤b6 4...e6
9zpp+pzppzpp0 naturalmente ¤b6 non è obbligata, il Nero
9-+-+-+-+0 può decidere di puntellare il Cavallo e la
9+-zpnzP-+-0 spinta in e6 è la più logica. Va detto però
che nel 90% dei casi il Nero sceglie di far
9-+L+-+-+0 sloggiare l’¥ bianco, pensando forse di
9+-zP-+-+-0 neutralizzarne l’azione costringendolo a
‘rifugiarsi’ in c2....
9PzP-zP-zPPzP0 5.d4 d6 6.exd6 cxd4 7.¥xd5 exd5 8.£xd4
9tRNvLQmK-sNR0 £xd6
[8...¥e6!?N 9.¥f4 ¤c6 10.£d3 ¥xd6
xiiiiiiiiy 11.¥xd6 £xd6 12.¤f3 0–0 (12...¤e5
L’ idea di questa mossa è del GM natura- 13.¤xe5 £xe5+ 14.£e2=) 13.0–0 ¦ad8
lizzato olandese Sergei Tiviakov. (13...¦fd8 14.¤a3 £f4 15.¦ad1 ¥g4
Tiviakov, con questa mossa, costringe 16.¤b5 f6 17.¦fe1=; 13...f6 14.¤bd2 ¦ae8
La Variante Tiviakov della Siciliana Alapin
15.¦fe1 ¤e5 16.¤xe5 fxe5 17.£e3²) 9.¤a3!? una mossa laterale di Cavallo
14.¤bd2 d4 15.¤g5 f5 16.¤xe6 £xe6 tematica in moltissime varianti della sici-
17.¤f3 dxc3 18.£xc3 £d5 19.¦fe1 liana Alapin.
£d3 20.¦ac1= £xc3 21.¦xc3 g6 ½–½ 9.h3 ¥g7 10.0–0 ¤xe5 11.¤xg5 d5
Marchisotti,M-Romitsin,N / 33° Campio- 12.a4 ¤g6N Collins {12...¥d7 13.a5 ¤c8
nato del Mondo Preliminare 06, 2009] 14.d4 [14.¤f3 ¤g6 15.d4 cxd3 16.¥xd3
9.¤e2 ¤c6 10.£d3 ¥e6 11.¥f4 £d7 (16.£xd3 e6 17.¦e1 ¤ce7 18.a6 e5
12.¤d2 ¥e7 13.¤b3 0–0 14.0–0 ¦fe8 19.axb7 £xb7 20.£a6 £c7 21.£a5 £b7=)
15.¤ed4 ¤xd4 16.¤xd4 ¥c5 17.¦fe1 16...e5 17.a6 ¤ce7 18.axb7 £xb7 19.¥a6
¥g4 18.¥e3 ¥f8 19.h3 ¥h5 20.£b5 ¦ad8 £c7 20.¤a3 0–0 21.¤b5 £c6 22.¥e3 ¤f5
21.£xd7 ¦xd7 22.¤f5 secondo Collins 23.¦fd1 ¤xe3 24.fxe3³ 0–1 Tiviakov,S-
il Bianco ha un finale favorevole. 1–0 Sakaev,K/FIDE World Cup 2005/CBM 111
Tiviakov,S-Neverov,V/VI Campionato eu- (53)] 14...cxd3 15.¥xd3 ¤d6 16.¦e1 0–0–0
ropeo ass 2005 (47) 17.¤f3 ¤c6 18.a6 b6 19.¤a3 e5 20.¤b5
¤xb5 21.¥xb5 ¦hg8 22.¥g5 ¦de8 0–1
5.¥b3 c4 5...d6 Tiviakov,S-Shabalov,A/Monarch Assu-
rance 14th 2005/CBM 108 ext (48)} ;
6.¥c2 ¤c6 7.¤f3 £c7 9.¤xg5 (Stohl) 9...£xe5 10.d4 cxd3
a questa posizione si giunge, per inver- 11.¥xd3 £xe2+ 12.¥xe2 ¥g7 13.0–0
sione di mosse, anche se il Bianco sceglie (13.¤a3!? forse migliore) 13...0–0 14.¦d1
di giocare la classica 4.¤f3, p.es 4...¤c6 d5³ “ 0–1 Torre,E-Ivanchuk,V/Erevan olm
5.¥c4 ¤b6 6.¥b3 c4 7.¥c2 £c7 1996/EXT 97
XIIIIIIIIY
26.¤f5 ¤c4
9rwql+kvl-tr0 26...¤xf5 27.£xf5 a6 28.£xg4±
9zpp+pzpp+p0 27.¤xh6 ¤xe5 28.¦xe5 ¥xh6 29.¦h5
9-sn-+-+-+0 ¥f8 30.a5 ¢e7 31.¦h8 ¢d6 32.b4 ¢d7
9+N+-sn-+-0 XIIIIIIIIY
9-+p+-+psN0 9r+-+kvl-tR0
9+-zP-+-+-0 9zpp+-+-+-0
9PzPLzPQzPPzP0 9-+l+p+-+0
9tR-vL-+RmK-0 9zP-+p+-+-0
xiiiiiiiiy 9-zP-vL-+p+0
12...d5N 12...a6 13.¤d4 d6 14.b3 £c7 9+-zP-+-+p0
15.a4 (15.¦b1!?N) 15...¦g8 16.a5 ¤d5
17.bxc4 £xc4 18.£xc4 ¤xc4 19.f4 gxf3
9-+-+-+-+0
20.¤hxf3 h5 21.¥b3 b5 22.d3 ¤ce3 9+-+-+RmK-0
23.¦f2 e5 24.¦e2 ¤xg2 25.¦xg2= ¤xc3?? xiiiiiiiiy
(25...¦xg2+ 26.¢xg2 ¤xc3=) 26.¦xg8+-
1–0 Hýbl,V-Binas,J/3. Czechian Team Nulla viene gratis, ma il vantaggio del
Championship - 1. Leag 2009 Bianco è oramai decisivo
13.¦e1 ¥d7 14.d4 cxd3 15.¥xd3 ¤bc4
37...¢d7 38.¦hxf8 ¦xf8 39.¦xf8 g3
16.¥xc4 ¤xc4 17.¥g5 e6 18.¥f6² £f4
19.¥xh8 ¥xb5 20.a4 ¥c6 21.¥d4 £g5 40.¦f7+ ¢d8 41.¦h7 e5
22.g3 ¤d6 23.f3 h5 XIIIIIIIIY
23...¥e7 24.fxg4 ¤e4 25.¦ac1 £d2 26.£f1
¥xh4 27.gxh4± 9-+-mk-+-+0
9zpp+-+-+R0
24.£e5 £h6 25.fxg4 hxg4
9-+l+-+-+0
XIIIIIIIIY 9zP-+pzp-+-0
9r+-+kvl-+0 9-zP-vL-+-+0
9zpp+-+p+-0 9+-zP-+-zpp0
9-+lsnp+-wq0 9-+-+-+-+0
9+-+pwQ-+-0 9+-+-+-mK-0
9P+-vL-+psN0 xiiiiiiiiy
9+-zP-+-zP-0 42.b5 ¥xb5 43.¥xe5 h2+ 44.¢g2 ¥d3
9-zP-+-+-zP0 45.¦h8+ ¢d7 46.¢xg3 b6 47.axb6 axb6
48.¦xh2 ¢c6 49.¦h6+ ¢b7 50.¢f4 b5
9tR-+-tR-mK-0 51.¦d6 ¢c8 52.¦xd5 1–0
xiiiiiiiiy
26.¤f5 ¤c4
26...¤xf5 27.£xf5 a6 28.£xg4±
La Variante Tiviakov della Siciliana Alapin
[B22]
1.e4 c5 2.c3 ¤f6 3.e5 ¤d5 4.¥c4 Ti- 18.a5 ¤d5 19.a6 b6 20.¤d2 e6 21.¦e1
viakov ¤f4 22.¥b5 ¢c7 23.¤f3 ¤d3 24.¦e2 ¦d5
25.¥xc6 ¢xc6 26.¥e3 ¥c5 27.¥xc5 bxc5
4...¤b6 5.¥b3 c4 6.¥c2 ¤c6 7.¤f3 £c7 28.¤f1 ¦b8³ ½–½ Mrugala,A-Costa,C/
8.£e2 g5 9.e6 dxe6 10.¤xg5 £e5 EM/OL14/G3/B1 2000 (60)
10...h6 11.¤e4 ¥d7 (11...¤e5) 12.¤a3
0–0–0 13.b3 ¤e5 14.bxc4 ¤exc4 15.d4 15...¥e6 15...e6 16.0–0 f5 17.¤d2 (17.¦d1
¦g8 16.¤xc4 ¤xc4 17.0–0 ¥c6 18.¥d3 ¥d7 18.¤h5 ¥e7 19.¤d2 ¦d8 20.¤c4
¥d5 19.¦b1 f5 20.¤g3 ¢d7?? 21.¦b5 ¤xc4 21.¥xc4 ¢f7= Tiviakov-Van Wely,
¤d6 22.¦c5 1–0 Tiviakov,S-Czarnota,P/VI Enschede, 2005 1–0) 17...¥d7 18.¤c4
Campionato europeo ass 2005 ¤xc4 19.¥xc4 h5 20.¦d1 1–0 Tiviakov,S-
Stellwagen,D/Campionato olandese 2006
11.d4 Il GM Sveshnikov gioca 11.¤e4 (40)
ma non è mai andato oltre la patta. 11...f5
12.¤g3 ¥h6 (12...£xe2+ 13.¢xe2=) 16.0–0 0–0–0 16...¥c4N 17.¥xc4 ¤xc4
13.¤a3 £xe2+ 14.¢xe2 0–0= 18.¦d1 (18.¤d2!?=) 18...e6 19.b3= ¤b6
20.¤a3 f5= ½–½ Marchisotti,D-Hudák,D/
11...cxd3 12.¥xd3 £xe2+ 12...¥h6 13.h4 WCCC33PR06. 2009 (32)
£xe2+ 14.¢xe2 ¥d7 15.¤a3 ¤e5 16.¥e4
¤d5 17.c4ƒ 1–0 Kristjansson,S-Eames,R/ 17.¦d1N 17.¦e1 f6 18.¤d2 ¤d5 19.¤df1
Masters 2006 (36) ¥f7 20.¥h5 ¥xh5 21.¤xh5 f5 22.¤e3
¤xe3 23.¥xe3 ¦g8 24.f4 1–0 Zhigalko,S-
13.¥xe2 h6 13...e5 14.¥h5 ¤d8 15.f4 Potapov,P/World Youth Stars 2nd 2004/
exf4 16.¥xf4 ¥g7 17.¤a3 h6 18.¤e4 ¤e6 CBM 100 ext (60)]
19.¥d2 0–0 20.0–0 f5 21.¤g3 ¤c5 22.b4
¤ca4 23.¦ac1 ¥d7 24.¥f3 ¦ac8 25.¥xb7 XIIIIIIIIY
¦c7 26.¥a6 ¤xc3 27.¤h5 ¥d4+ 28.¢h1 9-+ktr-vl-tr0
¤bd5 29.¥xh6 ¦c6 30.¥xf8 ¦xa6 31.¤c2
¥h8 32.¥xe7 ¤xe7 33.a3 ¥b5 34.¦f3
9zpp+-zpp+-0
¥e2 35.¦e3 ¤ed5 36.¦e8+ ¢h7 37.¤g3 9-snn+l+-zp0
¥b5 38.¦f8 f4 39.¤f5 ¤e2?! 40.¦d1 ¦c6? 9+-+-zp-+-0
(40...¤dc3) 41.¦xd5± 1–0 Tiviakov,S-
Nijboer,F/NED-ch 2004/CBM 102 (55) 9-+-+-+-+0
9+-zP-+-sN-0
14.¤e4 e5 15.¤g3 15.¤bd2 ¥f5 16.b4
¤d5 17.g3 ¦c8 18.¥b2 ¥g7 19.¦d1 9PzP-+LzPPzP0
0–0 20.h4 ¦fd8 21.a3 e6 22.¦g1 ¢f8 23.h5 9tRNvLR+-mK-0
¤f6 24.¥f3 ¥xe4 25.¤xe4 ¤xe4 26.¥xe4
f5 27.¥xc6 ¦xd1+ 28.¢xd1 ¦xc6= ½–½
xiiiiiiiiy
Pauwels,C-Schmelz,T/EM/MN/020 2000 17...¥g7 18.¤d2 f5 19.a4 e4 20.a5 ¤d7
(52); 15.0–0 ¥f5 16.¤g3 ¥g6 17.a4 0–0–0 21.¤h5 ¥e5
La Variante Tiviakov della Siciliana Alapin
XIIIIIIIIY
ziativa dei pedoni bianchi sull’ala di donna.
9-+ktr-+-tr0 A questo punto ho provato a sacrificare la
9zpp+nzp-+-0 qualità con l’idea di ottenere un gioco più
9-+n+l+-zp0 attivo.
il dott. Marchisotti
in famiglia
Apertura Catalana
Note di G. Sacripanti
Apertura Catalana [E04]
Dziuba,M (2556) - Landa,K (2626) Mo- 31.¢f3 £d3+ 32.¢f4 £xd4+ 33.¢f3 £d3+
scow 2009 34.¢f4 £d4+ 35.¢f3 £d3+ 36.¢f4 ½–½
Khairullin,I (2620)-Alekseev,E (2691) Irku-
15.¤xd5 exd5 16.¥xd5 ¥h3 17.£f3 ¥xf1 tsk RUS 2010] 22...h6 23.£e2 £f6 24.¥b1
18.¥xf7+ ¢h8 19.¦xf1 ¤c6 20.£h5!? c5 25.¦d1 ¦fd8 26.£xc4 ¦xb2 27.¥c2
cxd4 28.exd4 a3 29.¦e1 ¦f8 30.f4 ¦xc2
XIIIIIIIIY 31.£xc2 £xd4+ 32.¢g2 £d5+ 33.¢h3
9r+-wq-tr-mk0 £h5+ 34.¢g2 £d5+ 35.¢g1 ¦b8 36.¦e2
c5 37.¦e5 £d4+ 38.¢g2 c4 39.¢h3 £d7+
9+pzp-+Lzpp0 40.f5 £f7 41.g4 ¦c8 42.¦e3 £f6 43.£c3
9-+n+-+-+0 £d6 ½–½ Rodshtein,M (2609)-Landa,K
(2598)/Copenhagen DAN 2010]
9+-+-sN-+Q0
9p+pzP-+-+0 20...¤xe5 21.dxe5 ¦a5!
bloccca la spinta in e6
9+-+-zP-zP-0
9PzP-+-zP-zP0 22.¦d1 £e7 23.¥g6 h6 24.f4 £e6
24...¦b5 25.¥c2 ¦b6 26.£f3 ¦d8 27.¦xd8+
9+-+-+RmK-0 £xd8 28.£e4 g6 29.e6 £e7 30.f5 gxf5
xiiiiiiiiy 31.£d4+ ¢g8 32.¥xf5 ¦d6 33.£xc4 ¢f8
34.¥g4 £g7 35.¢g2 £f6 36.£c2 ¦d5
questa novità giocata da Sasikirian nel 37.e4 ¦b5 38.b3 c6 39.¥f5 a3 40.¢h3
2011 permette al bianco di attaccare e £e7 41.£c3 ¢g8 42.£d3 ¦c5 43.£d7 ¢f8
di crearsi un pedone forte in e5. 20.¤xc6 44.£d2 ¢g7 45.£b4 ¢f8 46.£xa3 ¦c2
bxc6 21.£h5 ¦b8 (21...c5 22.¥xc4 cxd4 47.b4 £d8 48.£f3 ¢e7 49.e5 ¦b2 50.£c3
23.¥d3 g6 24.¥xg6 £e7 25.exd4 ¦ab8 £d2 51.£c5+ ¢d8 52.e7+ 1–0 Sasikiran,K
26.¦b1 ¦b6 27.¥d3 ¦d6 28.£c5 £f6 (2676)-Alekseev,E (2673)/Lublin POL
½–½ Walters,G (2111) - Siegel,W ICCF 2011; 24...a3 25.¥c2 ¦d8 26.b3 cxb3
2008) 22.¥g6 [22.¥xc4 ¦xb2 23.¥d3 g6 27.¦xd8+ £xd8 28.¥xb3 ¦c5 29.£f7 ¦c3
24.¥xg6 £e7 25.a3 (25.¥b1 £f7 26.£c5 30.f5 ¦xb3 31.£xb3
¦xf2 27.£e5+ ¦f6 28.¦f4 £g7 29.¥f5 ¦d6
30.¥c2 ¦xf4 31.£xf4 a3 32.g4 £e7 33.g5 25.¥c2= c3 26.b4 26.bxc3 £xa2³
c5 34.dxc5 ¦d2 35.¥b3 ¢g7 36.h4 ¦d3
37.¢g2 ¦xe3 38.£d4+ ¦e5 39.¥d5 c6 26...axb3 27.¥xb3 £a6 28.a4 28.¦d7
40.¢g3 h6 41.gxh6+ ¢xh6 42.£f4+ ¢h7 ¦xa2 29.¥xa2 £xa2 30.£g6=
43.¥xc6 ¦xc5 44.£e4+ £xe4 45.¥xe4+
¢g7 46.¢f4 ¢f6 47.¢e3 ¢e5 48.¢d3 28...£b6 29.¥c2 £xe3+ 30.¢g2 ¦a6
¦b5 49.¢c4 ¦b2 50.¥h7 ¦h2 51.h5 ¦xh5 31.¦d7 £c5 32.£d1 32.¢h3
52.¥c2 ¦h2 53.¢b3 ¢d4 54.¥g6 ¦h4
55.¢b4 ¦h6 56.¥f7 ¦a6 57.¥g8 ¦a7 32...g6 33.£d3 33.h4
58.¥e6 ¢d3 59.¥b3 ¢d2 60.¥a4 ¦b7+
61.¢c4 ¢c1 62.¢c3 ¢b1 63.¥b3 ¦c7+ 33...£c6+ 33...¦e6=
64.¢d3 ¢b2 65.¢d2 ¦d7+ 66.¢e3 ¢c3
67.¥g8 ¦e7+ 68.¢f2 ¢d2 69.¢f3 ¢d3 34.¢g1 £c5+ 35.¢g2 £c6+ 36.¢g1 £e6
70.¢f2 ¦e2+ 71.¢f3 ¦e8 0–1 Aronian,L 37.¦d8 ¦a8 38.¦d4 £b6 39.¢g2 £c6+
(2783) - Kramnik,V (2780) Shanghai CIN 40.¢h3 ¦g8 41.¦c4 la partita finisce pat-
2010) 25...¦b5 26.£h3 ¦b3 27.¥f5 ¦xa3 ta, ma dopo diverse “situazioni“ interes-
28.¦c1 ¦xe3 29.fxe3 £xe3+ 30.¢g2 £d2+ santi . ½–½
Incontri internazionali Amichevoli
ITALIA - DANIMARCA 39 - 21
dal 15/1/2010 al 28/11/2011
01. Mattia Mario Boccia Henrik B.Pedersen Bd.01: Boccia - Pedersen 1-1
02. Flavio Pavoni Ejvind Jensen Bd.02: Pavoni - Jensen 0,5 - 1,5
03. Laura Piazza Ejvind Jensen Bd.03: Piazza - Jensen 0,5 - 1,5
04. Andrea Bondi Rud Søren Ottesen Bd.04: Bondi - Ottesen 0,5 - 1,5
05. Alberto Gueci Rud Søren Ottesen Bd.05: Gueci - Ottesen 1,5 - 0,5
06. Rosario Amico Erling Nilsson Bd.06: Amico - Nilsson 1,5 - 0,5
07. Federico Leone Henrik Ginderskov Bd.07: Leone - Ginderskov 2-0
08. Alessandro Cantelli Henrik Ginderskov Bd.08: Cantelli - Ginderskov 2-0
09. Dino Secchi Bjarne Jensen Bd.09: Secchi - Jensen 1-1
10. Carmine Salvatore Bjarne Jensen Bd.10: Salvatore - Jensen 1-1
11. Roberto Carnevale D.F.Michael Sørensen Bd.11: Carnevale - Sørensen 1-1
12. Gianni Mastrojeni Søren Peschardt Bd.12: Mastrojeni - Peschardt 1-1
13. David Scuderi D.F.Michael Sørensen Bd.13: Scuderi - Sørensen 1,5 - 0,5
14. Giancarlo Sacripanti Kristian Rohde Jensen Bd.14: Sacripanti - Jensen K. 1-1
15. Massimo Pirrone Kristian Rohde Jensen Bd.15: Pirrone - Jensen K. 1-1
16. Francesco Costa Claus Jensen Bd.16: Costa - Jensen C. 1-1
17. Elio Troia Claus Jensen Bd.17: Troia - Jensen C. 0-2
18. Mauro Catozzi Aage Justesen Bd.18: Catozzi - Justesen 1,5 - 0,5
19. Giancarlo Scaramuzzo Aage Justesen Bd.19: Scaramuzzo - Justesen 0,5 - 1,5
20. Angelo Carrettoni Palle Skov Bratholm Bd.20: Carrettoni - Bratholm 1,5 - 0,5
21. Gaetano Compagnone Palle Skov Bratholm Bd.21: Compagnone - Bratholm 1-1
22. Luciano Fedeli Peter Lindegaard Bd.22: Fedeli - Lindegaard 1-1
23. Massimo Parente Johan Waagner Nielsen Bd.23: Parente - Nielsen 2-0
24. Delfino Sartori Michael B. Koch Bd.24: Sartori - Koch 1,5 - 0,5
25. Giuseppe Sabbatini Alan Krag-Jacobsen Bd.25: Sabbatini - Krag-Jacobsen 2-0
26. Oscar Stocchi Jan Erik Zimmermann Bd.26: Stocchi - Zimmermann 2-0
27. Davide Balosetti Jen Erik Zimmermann Bd.27: Balosetti-Zimmermann 2-0
28. Aldo Bonatti Karsten Kjeldsen Bd.28: Bonatti - Kjeldsen 2-0
29. Giuseppe Bolignano Klaus Grenaa Giessing Bd.29: Bolignano - Giessing 2-0
30. Ferdinando Besozzi Klaus Grenaa Giessing Bd.30: Besozzi - Giessing 2-0
- Hi, I am a Staunton model tower. Who are you ?
- Regency style tower obviously !
- My name is rock
- We are Phillip. Charles, Henry. We were made in precious red sandalwood with inlays in wood of rose and triple
lead to want of your majesty King George IV of Hannover.
- Recycled plastic, colored with artificial pigments, single lead, Made in China.
- Boss, some candidates have arrived for the “F” pawn position.
- Excellent! what types are they ?
- Heterogeneous!
Battaglie sulla Scacchiera
Partite Internazionali
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 21...£xh1 22.f6 ¥d8 Hirneise,J (2251) -
5.¤c3 a6 6.¥e3 l’attacco Inglese della Bobras,P (2561) Dresden ZMD op 2008
Najdorf, la mia scelta preferita con en- (4) ½-½] 20...¥xg5 21.£d3 ¤ef6 22.¥g2
trambi i colori (22.¤g3 ¥xe3 23.£xe3 ¦c8 24.¥b5 ¤c5+
25.¢xb4 ¦b8 26.¦a1 ¤a6+ 27.¦xa6 £xa6
6...e5 7.¤b3 ¥e6 8.f3 ¥e7 9.£d2 0–0 28.£d3 ¤d7 29.¦c1 ¤c5 30.¦xc5 dxc5+
10.0–0–0 ¤bd7 11.g4 b5 12.g5 b4 13.¤e2 31.¢xc5 £a5 32.£d7 £b6+ 33.¢c4 £f2
¤e8 14.f4 a5 15.f5 ¥xb3!? qui di solito Domingo,J (2186) -Boehme,S (2175) FI-
preferisco 15...a4, ma anche questa va- CGS Chess Rapid M 000017 rapid 2009
riante dà una facile parità al Nero (1) 0-1) 22...¥xe3 23.£xe3 ¤g4! 24.£f3
¦c8 25.h3 Jansen,J (2467) - Florea,M
16.cxb3 a4 17.bxa4 ¦xa4 18.¢b1! (2461) 8th European Team Championship
la variante che mette più in difficoltà il - Semifinal 2009 [3] 0-1 (25.¦xd6 Bucsa,I
Nero. L’altra invece porta solo alla patta (2172) - Borkovec,M Money Prize Tourna-
per ripetizione dopo: 18.b3?! ¦a5 19.¢b1 ment 09/009 2009 0-1)
d5 20.exd5 ¥c5 21.¥xc5 ¤xc5 22.d6 £a8
23.d7 ¤xd7 24.¤g3 ¤c7 25.¥g2 £a7 19...¦a8 20.¤b3 £c7 20...£b8!?
26.£xd7 ¦xa2 27.¦d2 ¦a3 28.¢b2 ¦a2+
29.¢b1 ¦a3 21.¥b5! 21.¦g1!? £c6=
XIIIIIIIIY 21...¤c5 21...¤b6?! 22.f6 gxf6 23.¦c1
9-+-wqntrk+0 £a7 24.¦c6 £a2+ 25.¢c2 ¤a4 26.¦b1
9+-+nvlpzpp0 fxg5 27.¥c4 ¤xb2 28.¦xb2 £a4
29.¥d5Riccio,E (2562) - Mueller,R (2391)
9-+-zp-+-+0 FICGS Chess WCH Candidates Final 000
9+-+-zpPzP-0 2009 (1) 1-0
9rzp-+P+-+0 22.£c2 22.¤xc5!? dxc5 23.f6 gxf6
9+-+-vL-+-0 24.gxf6 ¥xf6=
9PzP-wQN+-zP0 22...¢h8? finalmente un errore, che per-
9+K+R+L+R0 mette al Bianco di portarsi in vantaggio. La
xiiiiiiiiy migliore continuazione qui era: 22...¤xb3
23.£xb3 d5! con parità
18...¦xa2! sacrificio spettacolare di Tor-
re... che è bene non accettare per non 23.¥c4!?N 23.¦hg1!? Boehme,S-
rischiare di cadere in posizione inferiore: Mueller,A 2nd Money Prize Tour Remote
1-0
19.¤c1! 19.¢xa2?! £a8+ 20.¢b3?!
conviene accontentarsi della parità con: 23...¦c8 24.¦c1 £a7 25.¦hg1 ¦a8
[20.¢b1 £xe4+ 21.£d3 (21.£c2 £xh1=) 26.¦cd1 £a2+ 27.¢c1 ¤a4 28.£b1
Partite Internazionali
£xb1+ 29.¢xb1 dopo il cambio delle 36...¦b7 37.¦ed3 ¤b5 38.¤xe5 dxe5
Donne il Bianco è pronto ad affrontare il 39.¥xb5 ¦xb5 40.¦d8 ¢g8 41.f6 ¤d6
finale dove ha un indubbio vantaggio 42.¦xf8+ ¢xf8 43.¦xd6+- ecco fatto!
12...¥b7 13.¦ad1 ¤gf6 14.¥h6 ¤e5 21...¤a4 22.¤xa4 bxa4 23.b5 ¥b7 24.d5
15.h3 preferibile alla possibile 15.f4 con exd5 25.f5 d4 26.¦c1 £b6 27.£d3 gxf5?
seguito 15...¤eg4 16.¥g5 h6 17.¥h4 g5 avrebbe offerto maggiore resistenza il
18.¥g3 gxf4 19.¥xf4 ecc. seguito 27...f6 28.fxg6 hxg6 29.¥g7 ¢f7
30.¥xh8 ¦xh8 ecc.
15...¤fd7 16.f4 leggermente migliore del
Partite Internazionali
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 39...¤f2 più aggressiva di 39...¥d8 se-
5.¤c3 a6 6.¥e3 e5 7.¤b3 ¥e6 8.f3 ¥e7 guita da 40.a3 b5 41.¢b1 ¥f6 42.£f3 £c5
9.£d2 h5 10.0–0–0 ¤bd7 11.¢b1 ¦c8 43.f5 ¤e5 ecc.
12.¤d5 ¥xd5 13.exd5 ¤b6 14.¥xb6
£xb6 15.g3 0–0 16.¥h3 ¦c7 40.¥xh5?? compromette irrimediabil-
giocabile anche 16...¦c4 seguita da mente la partita; andava giocata 40.¥e2
17.¦he1 ¦e8 18.c3 ¥f8 19.£c2 £d8 ecc. £c5 41.f5 ¤e4 42.£e1 gxf5 43.¥xh5
£xd5 ecc.
17.¦he1 ¦e8 18.f4 exf4 19.gxf4 ¥d8
20.¦xe8+ ¤xe8 21.c3 ¤f6 22.¥g2 ¦e7 40...£c4 41.¥g4 ¢f8 42.£f3 £f1+ 43.¢c2
23.¤d4 £c5 24.¤f5 ¦e8 25.¥f3 ¥b6 f5 44.£e2 £xg2 45.¥f3 £h2 46.h5 gxh5
26.£g2 g6 27.£g5 ¤h7 largamente sufficiente per vincere an-
migliore di 27...¥d8 28.£g2 ¥b6 ecc. che la sequenza 46...£xf4 47.£e6 ¤e4
48.£c8+ ¢g7 49.£d7+ ¢h6 ecc.
28.£g2 ¢h8 29.¤h4 £e3 equivalente a
29...¥d8 con possibile seguito 30.¤xg6+ 47.¥xh5 ¥e3 48.£xe3 ¤g4+ 49.£d2
fxg6 31.£xg6 ¦g8 32.£xh5 £e3 ecc. £xh5 50.¢b3 il festival delle imprecisio-
ni; migliore quanto scaturisce da 50.£d4
30.£g3 ¤f6 31.¤g2 £e7 32.¦e1 £d7 con probabile seguito 50...£h1 51.c4 ¢f7
33.¦xe8+ ¤xe8 34.¥e2 ¤f6 35.£f3 più 52.¢b3 £e1 53.a4 ecc.
precisa 35.£d3 con possibile sviluppo
35...£c8 36.h3 £c5 37.£f3 £g1+ 38.¢c2 50...£e8 migliore di 50...¤f6 seguita da
51.£d3 £g4 52.£f1 ¢f7 53.¢a3 ¤xd5
35...£f5+ 36.¢c1 ¤g4 preferibile alla
sequenza 36...¥g1 37.h3 b5 38.a4 bxa4 51.c4 £e3+ 52.£c3?? ancora una colos-
39.¥xa6 £d7 40.¢c2 ecc. sale imprecisione; bisognava abbandona-
re ma, per continuare senza speranza, era
37.h4 ¢g7 38.¥d1 £c8 39.£g3 necessario giocare 52.¢c2 con il seguito
XIIIIIIIIY 52...£e4+ 53.¢c3 £f3+ 54.¢b4 ¤e3
ecc.; oppure 52.£xe3 ¤xe3 53.¢c3 ¢e7
9-+q+-+-+0 54.¢d3 ¤g2 ecc.
9+p+-+pmk-0
2...¢e8 alternativa un pò inferiore 52...¢e7
9pvl-zp-+p+0 seguita da 53.¢b4 £xc3+ 54.¢xc3 ¤e3
9+-+P+-+p0 55.¢d4 ¤g2 ecc.
9-+-+-zPnzP0 53.¢b4 £xc3+ 54.¢xc3 b5 indeciso se
9+-zP-+-wQ-0 giocare il seguito 54...¤e3 55.¢d4 ¤g2
9PzP-+-+N+0 56.¢c3 ¤xf4 57.¢d4 ¤g6 ecc.
9+-mKL+-+-0 55.cxb5 axb5 56.¢b4 ¤e3 57.¢xb5 ¢d7
xiiiiiiiiy
Partite Internazionali
abbandona in vista di 58.¢b4 ¤xd5+ 59.¢c4 ¤xf4 60.¢d4 ¢c6 61.¢e3 ¤e6 .. 0–1
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 ¢g7 29.¤d1 £a8 probabilmente migliore
5.¤c3 a6 6.f3 e5 7.¤b3 ¥e6 8.¥e3 ¤bd7 29...¦d7 con possibile seguito 30.¤e3 ¦d4
9.g4 h6 10.£d2 b5 11.0–0–0 ¤b6 12.£f2 31.¤f5+ ¥xf5 32.gxf5 £d8 ecc.
¤fd7 13.¢b1 ¥e7 14.h4 ¤c4 15.¥xc4
preferibile a 15.¥c1 seguita da 15...£b6 30.hxg5 hxg5 31.¤e3 c3 32.b3 sicura-
16.£e1 £c6 17.¥xc4 bxc4 18.¤a5 ecc. mente migliore della possibile 32.£h2 se-
guita da 32...¦h8 33.£xh8+ £xh8 34.¦xh8
15...bxc4 16.¤c1 ¦b8 17.¤1e2 ¦b7 ¢xh8 35.bxc3 ¦xb1+ 36.¢xb1
18.¢a1 £b8 19.¦b1 ¥d8 20.£g3 ¥a5
21.f4 ¥xc3 22.¤xc3 exf4 23.¥xf4 ¤e5 32...¦bb8 33.¤f5+ ¥xf5 34.gxf5 ¦h8
35.¦h5 ¦bg8 36.¦d1 ¦xh5 37.£xh5
XIIIIIIIIY £e8 38.£f3 £c6 io avrei preferito gio-
9-wq-+k+-tr0 care 38...£e7 con sviluppo 39.£xc3 ¦d8
40.¦c1 £d6 ecc.
9+r+-+pzp-0
9p+-zpl+-zp0 39.¦d3 ¦h8 40.¦xc3 £b6 41.¦c4 £g1+
9+-+-sn-+-0 42.¢b2 ¦h1 43.¦c7+ ¢h6 44.¦c6 ¢g7?
mossa debole; migliore quanto derivante
9-+p+PvLPzP0 da 44...g4 45.¦xf6+ ¢h5 46.£e2 ¦h2
9+-sN-+-wQ-0 47.£d3 £d4+ ecc.
9PzPP+-+-+0 45.¢a3 £c1+ 46.¢a4 £d1 47.¦c7+
9mKR+-+-+R0 ¢h6 48.£c3 ¦h4 49.£c6 ¢h5 50.£xf6
¦xe4+ 51.c4 £b1 52.a3 ¦f4 53.£xe5 ¦f3
xiiiiiiiiy 54.¦h7+ ¢g4 55.¦b7 ho preferito questa
24.¦hg1 migliore del seguito 24.g5 h5 mossa a 55.£d4+ seguita da 55...¢g3
25.¥xe5 dxe5 26.¦hd1 0–0 27.¦d2 ecc. 56.£d6+ ¢g4 57.¦b7 £e4 ecc.
24...0–0 25.¥xe5 l’ho preferita a 25.g5 55...£xf5 56.£xf5+ ¢xf5 57.¦f7+ ¢g4
con probabile seguito 25...h5 26.¦gd1 ¦e8 58.¦xf3 ¢xf3 59.c5 g4 60.c6 g3 61.c7
27.¦d4 a5 28.a3 ¦ee7 29.¦d2 ecc. g2 62.c8£ g1£ 63.£xa6 essendoci matto
forzato in max 45 mosse il Nero abban-
25...dxe5 26.£f3 f6 27.£e2 g5 28.¦h1 dona 1–0
Partite Internazionali
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 30...¥b7 31.¢a2? altra mossa dubbia; do-
5.¤c3 a6 6.¥g5 e6 7.f4 £c7 8.¥xf6 gxf6 vrebbe essere migliore il seguito 31.¢b2
9.£f3 b5 ero indeciso se giocare 9...¤c6 ¦a8 32.¦ee1 ¦gc8 33.¦h1 ¦c7 ecc.
seguita da 10.0–0–0 ¤xd4 11.¦xd4 £c5
12.£d3 b5 ecc... 31...¦a8 32.¦b1?? un, due, tre e la frittata
è fatta; era necessaria 32.£c4 con svilup-
10.a3 ¥b7 11.¥e2 h5 l’alternativa era co- pi migliori tipo 32...¦g3 33.£b3 h3 34.¦h1
stituita dalla serie 11...¤c6 12.¤xc6 ¥xc6 ¦h8 35.¦ee1 ecc.
13.f5 0–0–0 14.0–0–0 ¢b8 ecc.
32...¦a5 33.¦b3? migliore quanto scatu-
12.0–0–0 ¤d7 13.f5 e5 14.¤b3 ¦c8 riva dal gioco dopo 33.¢b2 ¦c8 34.¥h5
15.¢b1 ¤b6 16.¤a5 migliore di 16.¦d3 ¦h8 35.g4 ¥a6 36.c4 ecc.
con probabile sviluppo 16...¤a4 17.¦hd1
h4 18.£e3 ¥a8 19.¥f3 ecc. 33...¦ga8 34.£d1? ancora una mossa
dubbia; meglio 34.¢b2 £a7 35.¢c1 h3
16...¥a8 17.£d3 migliore dello svilup- 36.gxh3 ¦xa3 ecc.
po derivante da 17.¦d3 ¦g8 18.¦c1 h4
19.£f2 £c5 20.£f1 ecc. 34...¢e8 più forte di 34...¢d7 con conti-
nuazione 35.¦e1 £a7 36.£c1 ¥c6 37.¢b1
17...¢e7 avrebbe offerto migliore sviluppo ¥a4 ecc.
al Bianco 17...¤a4 con seguito 18.¤xa4
£xa5 19.¤c3 ¦xc3 20.bxc3 £xa3 ecc. 35.£c1
18.¦he1 h4 19.¤a2 ¤c4 20.¤xc4 bxc4
21.£f3 ¥h6 22.¤b4 ¥f4 sembra essere XIIIIIIIIY
equivalente l’alternativa 22...£b6 seguita 9r+-+k+-+0
da 23.£c3 £e3 24.£xe3 ¥xe3 25.¥f3 ¥f4
9+l+-+p+-0
23.£c3 ¦hg8 a lungo ho pensato di gio- 9-wq-zp-zp-+0
care il seguito 23...¥xh2 24.¤xa6 £b6 9tr-vl-zpP+-0
25.¤b4 ¦hg8 26.¥f3 ¥g3 ecc.
9-sN-+P+-zp0
24.¤xa6 £b6 25.¤b4 ¥xh2 26.¥f3 9zPRzP-+L+-0
¥g3 27.¦e2 ¥f2 ero indeciso se giocare
27...¥f4 con probabile seguito 28.¦h1 ¦h8
9K+P+R+P+0
29.¦h3 ¢d7 30.¦e1 £d4 31.£xd4 exd4 9+-wQ-+-+-0
28.£d2 c3 29.bxc3 ¥c5 30.£d3? im-
xiiiiiiiiy
precisa; era corretto giocare 30.¢a2 con 35...¥c6 in un primo tempo avevo deciso
seguito 30...£a5 31.¦b1 ¦g3 32.c4 £a4 di giocare 35...¥a6 con probabile seguito
33.£d3 ecc. 36.¤d5 ¥xa3 37.¤xb6 ¥xc1+ 38.¢b1
¥xe2 ecc.
Partite Internazionali
36.¢b1 £b7 37.¦e1? senz’altro migliore 40.¦a1 ¥xb4 41.£b2 ¦xa3 42.¦xa3 ¦xa3
quanto scaturisce dopo 37.¤d3 ¥xa3 43.cxb4 £a7 44.¥d1 d5 45.exd5 ¥a2+
38.¦xb7 ¥xc1 39.¢xc1 ¥xb7 ecc. 46.¢c1 ¥xd5 47.¦xe5+ fxe5 48.£xe5+
£e7 49.£xd5 £e3+ 50.¢b1 £c3 51.£b5+
37...¥a4 38.¦b2 ¥b5 39.¦a2 ¥c4 non ¢e7 52.£c5+ £xc5 53.bxc5 ¦g3 0–1
di poco migliore del seguito 39...¥xb4 il Bianco abbandona in vista di 53...¦g3
40.cxb4 ¥c4 41.£b2 ¥xa2+ 42.¢xa2 ¦a4 54.¢b2 ¦xg2 55.c6 h3 56.f6+ ¢d6 ecc.
1.e4 e5 E’ la mia prima partita contro una 19.¦h4 f5!? Ora il Bianco ha a disposizione
GM (Le rendo circa 500 punti Elo!!) e pre- dei sacrifici spettacolari: [19...g6 20.¦g4
ferisco giocare un’apertura più tranquilla, fxe5 21.¦xg6+!! hxg6 22.£xg6+ ¢h8
evitando ad es. la Siciliana. (22...¢f8?? 23.¤xe5 e poi matto) 23.¤xe5
¦f8 24.£h6+ E forse il Bianco ha solo la
2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 a6 4.¥a4 ¤f6 5.0–0 ¥e7 patta per scacco perpetuo, ma temevo
6.¦e1 b5 7.¥b3 d6 8.c3 0–0 9.h3 ¤a5 tutte queste complicazioni col mio Re
10.¥c2 d5 Ho trovato un articolo di teoria completamente scoperto] 20.¦xh7!! ¢xh7
di questo Gambetto su una rivista scac- 21.£xf5+ ¢g8 22.£e6+ ¢f8 23.¥xg7+!!
chistica di qualche anno fa. ¢xg7 24.¤e5 Ed anche qui non ero per
niente tranquilla sulla sorte del mio Re!
11.exd5 e4 12.¥xe4! Secondo il GM
Gajewsky il nero ottiene l’attacco dopo: 19.¤bd2
12.¤g5?! ¤xd5 13.¤xe4 f5 14.¤g3 f4 Giustamente, continua a sviluppare i pezzi
15.¤e4 f3 per attaccare a pieno organico.
XIIIIIIIIY
12...¤xe4 13.¦xe4 ¥b7 14.d4 ¦e8 Seguo
la Adams-Carlsen, 2007. Secondo l’arti- 9r+-wqr+k+0
colista più forte di 14......Axd5 9+l+-vlpzpp0
15.¥f4 Ottima mossa di sviluppo
9p+-+-+-+0
15...¤c4 Riposiziono il cavallo prima che il 9+pzpnvL-+-0
Bianco me lo impedisca con b2-b3 9-+-zPR+-+0
16.b3 ¤b6 17.£d3 ¤xd5 18.¥e5 Le 9+PzPQ+N+P0
intenzioni di questa mossa sono ine- 9P+-sN-zPP+0
quivocabili: l’obiettivo è indebolire il mio
arrocco!
9tR-+-+-mK-0
xiiiiiiiiy
18...c5! Cerco il contrattacco al centro. 19...b4! Ancora più rischiosa ora: 19...f6
Molto pericolosa: 18...f6 Ad esempio: 20.¦h4 g6 21.¦g4 fxe5 22.¦xg6+! hxg6
Partite Internazionali
24...¤xe4 Devo scambiare tutti i pezzi per 37.¦c8+ Avevo previsto: 37.¢d2 ¦c2+
entrare in finale 38.¢e3 ¢f8 39.¦b5 b2 40.¦b7 h5 41.f4
h4!! 42.gxh4 gxf4+ 43.¢f3 ¦c3+ 44.¢g4 f3
25.¤xe4 ¥xe4 26.¦xe4 ¦xe4 27.£xe4 45.¦xb2 ¦xc4+ 46.¢xf3 ¦xh4 Ed il Bianco
¦d8 Finalmente recupero il pedone, ma la non può difendere entrambi i pedoni
strada per la patta è ancora lunga....
37...¢g7 38.¢d2 b2! E’ fatta!
28.£e5 Una scelta inaspettata: qui ho
cominciato a credere nella patta! Teme- 39.¦b8 ¦xc4 40.¦xb2 ¦c5
vo: 28.¦d1! cxd4 29.c5! Sarei curiosa di 40...¦e4? 41.¦b5
conoscere il parere di qualche Maestro
su questo finale: la vedo molto dura per 41.f4 gxf4 42.gxf4 ¦c4 43.¢e3 Qui la mia
il Nero! fortissima avversaria propone la patta,
28...£xe5 29.dxe5 a5 30.¢f1 inevitabile dopo: 43....¦c3+ con cattura del
Come insegnano i manuali, il Bianco cen- pedone h3. ½–½
tralizza il Re
Partite Internazionali
B2c2) 13.¤e5 £c7 14.¥f3 £xc3 15.¥xb7 9.d5 Chytilek-Sakai, 2003, 1/2, corr
£xa1 16.¥xa8 0–0 17.¤c6 ¦xa8 18.¤xe7+ (9.£e2 cxd4 Bang-Ehlwert, 1999, 1/2,
¢h8 (Bacrot - Kharlov, 2001) 19.£f3 ¦e8 corr)
20.£d3 £a4 21.¥a3 a6 22.bxa6 ¤b8= B) 8.£e2! cxd4 9.¦d1 d3 (9...¥e7 10.¤c3
0–0 11.¤xd4 ¤xd4 12.exd4 ¤d5 13.£f3
4.e3 4.¤c3 a6 (4...c6) 5.e4 b5 6.e5 ¤d5 ¤xc3 14.bxc3²) 10.¦xd3 £c7 11.¤c3 ¥e7
7.a4 ¤xc3 8.bxc3 £d5 9.g3 ¥b7 10.¥g2 12.e4 ¤d7 13.¥e3 ¤c5 14.¥xc5! ¥xc5
£d7 11.¥a3 g6 12.0–0 ¥g7 13.¦e1 0–0 15.e5²;
14.e6 fxe6 15.¤e5 £c8 16.¥h3 ¥d5= 7...cxd4 Alvarez-Müller, 2003, 1–0, corr,
4...e6 5.¥xc4 c5 6.0–0 6.£e2 cxd4! 8.a4 b4 8...¥b7 9.axb5 axb5 10.¦xa8
7.exd4 a6 8.0–0 ¥e7 9.¤c3 b5 10.¥b3 ¥xa8 11.¤a3 c4 12.¥c2 ¥xa3 13.bxa3
¤c6 11.¦d1 ¤a5 12.¥c2 ¥b7 13.¥g5 0–0 £d5÷; 8...c4 9.¥c2 ¥b7 10.axb5 axb5
14.¤e5 ¦c8= 11.¦xa8 ¥xa8 12.b3 cxb3 13.¥d3²
XIIIIIIIIY
17.¤e3!+- £c8 18.¦c1
9r+-+kvl-tr0 18.¦fe1 ¥c5 19.¤ef5 0–0 20.¦xe5 exf5
9+lwq-+pzpp0 21.¤xf5 £c6 22.£g3±
9p+n+p+-+0 18...£d7 19.¦fd1 ¥d6 20.f4! ¤c6
9+-+-zP-vL-0 20...¤g6 21.f5 ¤f8 (21...h6 22.¤xe6)
9PzpNsN-+-+0 22.¤f3 ¥xf3 23.gxf3 f6 24.¤c4 ¥c5+
25.¥e3 £e7 26.¤b6 ¥xb6 27.¥xb6 £b7
9+Q+-+-+-0 28.a5+-
9-zP-+-zPPzP0
21.¤xc6 ¥xc6 22.£d3+- ¥xa4 23.b3 f6
9tR-+-+RmK-0 24.¥xf6! ¥xf4 25.£e4 ¥xe3+ 26.£xe3
xiiiiiiiiy gxf6 27.¦xd7 ¥xd7 28.£h6 ¦f8 29.£xh7
16.¦ad1!± ¤xe5 16...¤xd4 17.¦xd4 ¥d5 ¦f7 30.£g8+ ¦f8 31.£g6+ ¢e7 32.¦c7
18.¦e1 £c5 19.£d3 h6 20.¤d6+ ¥xd6 ¦fd8 33.h4 a5 34.h5 a4 35.bxa4 ¦xa4
21.exd6± 36.£g7+ ¢d6 37.¦c1 1–0
1.e4 c5 2.c3 ¤f6! 2...d5 3.exd5 £xd5 forzato, il Bianco sta male, ma il Nero deve
4.d4 ¤f6 5.¤f3 ¥g4 6.¥e2 e6 Kasparov giocare con estrema precisione.
giocava spesso cosi, ma la posizione è
molto sterile, e vincere con il Nero è quasi 21.¦e4 a6! 22.¤d4 ¤e7! 23.£xb2 £c7!
impossibile 24.£d2 ¤c6 25.¤f3 ¦ad8 26.£h6 f6
27.exf6 ¦xf6 28.¦fe1 ¦df8 29.£e3 ¦f4
3.e5 ¤d5 4.d4 4.¤f3; 4.g3 30.¦e6 £d8 31.h3 ¤d4? stanco delle 12
partite complessive di questa olimpiade
4...cxd4 5.¤f3 ¤c6! 5...e6 innaturale, ma facco un errore “brutale”.
Rosenthal riusciva sempre ottenere un Avrei dovuto giocare 31...£d5!µ
vantaggio (+=)
32.¤xd4 £xd4 33.¢h2 £xe3 34.¦1xe3
6.¥c4 ¤b6 7.¥b3 d6! 8.exd6 £xd6 9.0–0 ¦8f6 35.¦e8+ ¢g7 36.g4 ¦f7 37.¢g3 ¦b4
¥e6= 10.¤a3?! un Variante di Gambetto 38.h4 ¦bf4 39.g5 h6=
che il GM Gottardi giocava spesso con
successo. XIIIIIIIIY
9-+-+R+-+0
10...dxc3 11.£e2 ¥xb3 12.¤b5 £b8
13.axb3
9+p+-+rmk-0
9p+-+-+pzp0
XIIIIIIIIY 9+-+-+-zP-0
9rwq-+kvl-tr0 9-+-+-tr-zP0
9zpp+-zppzpp0 9+P+-tR-mK-0
9-snn+-+-+0 9-+-+-+-+0
9+N+-+-+-0 9+-+-+-+-0
9-+-+-+-+0 xiiiiiiiiy
9+Pzp-+N+-0
40.gxh6+?–+ senza questa errore il Nero
9-zP-+QzPPzP0 non avrebbe potuto vincere, adesso c’è
9tR-vL-+RmK-0 spazio per manovrare
xiiiiiiiiy 40...¢xh6 41.¦d8 ¦b4!–+ 42.¦h8+ ¦h7
13...g6!!N Questa novità fortissima 43.¦d8 ¦c7! 44.¦h8+ ¢g7 45.¦b8 ¦d7!
demolisce il gambetto. 46.¦c3 a5! 47.¦a8 ¦d5! 48.¢g2 ¦db5
49.¦c7+ ¢f6 50.¦f8+ ¢e5 51.¦e7+ ¢d4
14.¥e3 ¤c8 15.¦a4 ¥g7 16.¥f4 e5 52.¦g7 ¢c3 53.¦xg6 ¦xh4 54.¦g3+ ¢b4
17.¤xe5 ¤xe5 18.¥xe5 ¥xe5 19.f4 55.¦d3 ¢a3 56.¦ff3 ¦g4+ 57.¢f2 ¦gb4
0–0 20.fxe5 cxb2µ il tutto è praticamente 58.¦f7 ¦xb3 59.¦dd7 a4 0–1
Partite Internazionali
1.d4 ¤f6 Sapevo dalle partite giocate dal 6.¤e5 6.¥c4 e6 7.0–0 c6 8.¤e5 ¥xc2
mio avversario che ci saremmo avviati 9.¤xf7 ¢xf7 10.£e2 £d7 (10...£xd4+
verso il gambetto chiamato Blackmar- 11.¢h1 £d7 12.£xc2 ¥d6 13.¥g5 ¥e5
Diemer. Nei database di partite per cor- 14.¦ad1 £e7 15.¥xf6 ¥xf6 16.¤e4 h6
rispondenza si trovano molte partite tra i 17.¦d6+-) 11.¥g5 b5 12.¥xf6 gxf6 13.£f2
due teorici tedeschi Diemer e Gunderam. bxc4 14.£xf6+ ¢g8 15.£xf8# Kraus,A-
Purtroppo gli sforzi di Gunderam (che Baum,HJ 1994;
prendeva le parti del Nero) non sono stati 6.¥d3 ¥xd3 7.£xd3 c6 8.0–0 e6 9.¥g5
apprezzati quanto quelli di Diemer, che ha ¥e7 10.¦ad1 ¤bd7 11.¤e4 ¤xe4 12.¥xe7
dato il nome alla variante... ingiustizia! £xe7 13.£xe4 ¤f6 14.£f4 0–0 15.£h4
¦ad8 16.c3 ¦d5 17.¤e5 ¦e8 18.¦d3 ¤d7
2.f3 d5 3.e4 dxe4 4.¤c3 exf3 5.¤xf3 ¥f5 19.£g3 ¤xe5 20.dxe5 ¦ed8 21.¦df3 £c5+
Qui il Nero ha molte alternative. Questa è 22.¢h1 ¦8d7µ Drueke,V-Baum,HJ; 1994
stata una scelta difficile, visto che questa
mossa (ed è solo la quinta!) definisce il ca- 6...e6 6...c6 7.¥c4 [7.g4 ¥g6 8.g5 (8.h4
rattere della partita. Probabilmente la più ¥e4 9.¤xe4 ¤xe4 10.£f3 ¤d6 11.¥d3
famosa è 5...¥g4 cui segue 6.¥c4. Oppure ¤d7 12.0–0 f6 13.¤c4 £c7 14.¥f4 0–0–0
anche 5...c6 6.¥d3 (6.¤e5 ¤bd7 7.£f3 15.£g3 ¤b6 16.¥f5+ ¤xf5 17.gxf5 £d7
¤b6 8.¥e3 ¥e6 9.¥d3 ¤bd5 10.¤xd5 18.¤xb6+ axb6µ Studier, G-Jacob,J
¥xd5 11.£f2 g6 12.0–0 ¥g7 13.c4 ¥e6 1994) 8...¤d5 9.£f3 e6 10.¥d3 £e7?
14.£h4 0–0 15.¤f3 ¤g4 16.¦ae1 ¤xe3 (10...¤d7!?) 11.¤xd5 exd5 12.0–0 £c7
17.¦xe3 h5 18.¦xe6 fxe6 19.¥xg6 ¦xf3 13.¥f4 ¥d6 14.¤xg6 hxg6 15.¥xd6+-
20.¦xf3 £xd4+ 21.£xd4 ¥xd4+ 22.¢f1 Studier,G-Drueke, V 1994].
¦f8 Neininger,R - Studier,G 1994) 6...¥g4 7...e6 8.g4 ¤e4 9.0–0 ¤xc3 10.bxc3 ¥g6
7.¥e3 e6 8.a3 ¥d6 9.£d2 ¥xf3 10.gxf3 11.£f3 £e7 12.¦b1 f6 13.¤xg6 hxg6
¤d5 11.¤xd5 cxd5 12.0–0–0 £b6 13.¥f4 14.£e2 b6 15.¥xe6 ¢d8 16.¥f4 g5 17.¥g3
¤d7 14.¥xd6 £xd6 15.£g5 g6 16.¥b5 0–0 £a3 18.¦fe1 £e7 19.£f3 £b7 20.a4
17.¥xd7 £xd7 18.£f6 £d8 19.£e5 ¦c8 ¤a6 21.¥f5 1–0 Leisebein,P-Apitzsch,M;
20.¦d2 £h4 21.¢b1 £h6µ Schwarz,W- corr,1992
Studier,G 1994; O infine 5...g6 che dà
luogo a tutto un altro tipo di partita. 7.g4 Moralmente obbligata. Dopo una
Partite Internazionali
mossa “normale” come: 7.¥e2 il Nero sta (22 Qd5 c6) A.Hall-MJ Franklin, Southend
giocando una Caro-Kann con un Pedone 1987
il più.
11...f6
7...¥e4 Una fantastica variante (parto
della mente di Gunderam) è 7...¤e4!?
XIIIIIIIIY
8.¥b5+ c6 9.0–0 ¥xg4 10.¤xg4 ¤xc3 ma 9rsn-+kvl-tr0
qui avevo studiato la posizione giungen- 9zppzp-+-zpp0
do (con l’aiuto del PC si intende!) ad un
miglioramento per il Bianco 11.£f3! do- 9-+-snpzp-+0
podiché il Bianco può addirittura sperare 9+-+-sN-+-0
di prendere l’iniziativa. L’idea del Nero si
giustifica dopo 11.bxc3 cxb5 12.¤e5 f5 e
9-+-zP-+Pwq0
il N sta meglio, ad esempio 13.£e2 £d5 9+-+-+Q+-0
14.¦e1 ¤c6 15.¤d3 ¥d6 16.¦b1 ¤d8 9PzPP+K+LzP0
17.¥g5 0–0 18.¥xd8 ¦fxd8 19.£xe6+
£xe6 20.¦xe6 a6 21.a4 ¦ac8 22.axb5 a5 9tR-vL-+-+R0
23.b6 ¦xc3 24.¦b2 a4 25.¦a2 ¦c4 26.d5 xiiiiiiiiy
¦d4 27.¢f2 a3 28.¢e3 ¦xd5 29.c4 ¦a5
30.c5 ¥xh2 31.¦e7 ¥g1+ 32.¢e2 ¦b8 12.£b3? Un sorprendente errore, per
0–1 Wilson,J (2168)-Rodriguez,K (2221)/ una partita per corrispondenza di livello
ICCF-US 1998. magistrale. Infatti si basa essenzialmente
su una analisi tattica superficiale. Me-
8.¤xe4 ¤xe4 9.£f3 £h4+ 10.¢e2?! glio 12.¥e3 fxe5 13.dxe5 ¤c6 14.exd6
Probabilmente è migliore 10.¢d1 che è ¥xd6 15.£e4 0–0–0 16.c3 £f6 17.¦af1
stata provata qualche volta. Il Bianco non £e5 18.£xe5 ¤xe5 19.¦f4 h5 20.gxh5
ha ottenuto grandi risultati, ma mi pare che ¦xh5 21.h4 ¢b8 22.¥h3 ¤g6 23.¦g4
il suo gioco si possa migliorare. 10...¤d6 ¤xh4³; O anche 12.£g3 £xg3 13.hxg3
11.¤xf7 ¤xf7 12.£xb7 £xg4+ 13.¥e2 fxe5 14.dxe5 ¤c6 15.exd6 ¥xd6 16.¥e3
£xd4+ 14.¥d2 ¥d6 [14...¥a3 15.¦b1!? 0–0 17.¦ad1 ¦f7 18.¥e4 [18.¦h3 a5 19.g5
(Non 15.c3 £d5 16.¥f3 £d7 17.bxa3 ¤e5 ¦af8 (19...a4) 20.a4 g6 21.¥xc6 bxc6
0–1 Jackson,R (2235) - Percze,J (2267); 22.¦d4 ¥e5] 18...g6 19.¥xc6 bxc6 20.¦d4
IECG email 2001) 15...0–0 16.£xa8 e il ¥xg3 21.¦e4 a5 22.¦xe6 ¥d6 23.¦e4 ¦af8
Nero ha un ottimo compenso per la Qua- 24.¦a4 ¦b8³ In entrambi i casi il Nero ha
lità, però la posizione bianca dovrebbe un leggero vantaggio, ma il Bianco può
tenere.] 15.£xa8 £xb2 16.¦c1³ Anche difendersi. Comprensibile che non voglia
qui il Nero è leggermente preferibile, ma rassegnarsi a farlo, però la sua decisione
il Bianco non ha motivi per disperare di lo spinge verso il baratro.
difendersi. Ah, dimenticavo quasi : si ca-
12...fxe5µ 13.£xe6+?! Forse è meglio
pisce che di vantaggio bianco non se ne
13.dxe5 £xg4+µ ad esempio 14.¥f3 £c4+
parla neanche!
15.£xc4 ¤xc4 16.¥xb7 ¤b6 17.¥e3 c5
10...¤d6 [10...f5] 18.¦ad1 ¤8d7 19.¥xa8 ¤xa8 20.¦d3
¤xe5 21.¦a3 ¤c6 22.¥xc5 ¥xc5 23.¦c3
11.¥g2N 11.c4 f6 12.c5 fxe5 13.cxd6 ¤d4+ 24.¢d3 ¢e7 25.¦xc5 ¦d8 26.¢e4
¤c6 14.d7+ ¢xd7 15.¥e3 ¥d6 16.d5 ¤d8 ¤f5 27.b3 ¦d7 Ancora una volta il Bian-
17.dxe6+ ¤xe6 18.¥g2 ¦hf8 19.£xb7 co potrebbe cercare salvezza in un finale
£xg4+ 20.¢d3 ¤d4 21.¦he1? ¦ab8 0–1 inferiore, mentre invece continua ad inse-
Partite Internazionali
guire il miraggio di un impossibile attacco. 20.¢g3 £g6+ 21.¢h3 £d3 22.¦hf1 £xe3
, per esempio 23.¦ae1 £h6+ 24.¢g2 c6
13...¥e7 14.dxe5 ¤f7 15.£c8+ 25.£xa7 ¥c5 26.£a8 0–0 27.¢h1 £h4
15.¥xb7 ¤d8 16.£c8 0–0; 15.¥f4 ¤d8 28.¥g2 ¦xf1+ 29.¦xf1 ¥d4 30.¥h3 ¤c7
16.£c4 £xg4+ 17.¥f3 £f5 18.¦hg1 ¤d7 31.£a3 ¤ce6 32.£f3 dove il Bianco sta
19.¥g4 ¤b6 20.£b5+ c6 21.¥xf5 cxb5 certamente peggio ma può resistere.
22.¦xg7 ¦f8 23.¥g5 ¥xg5 24.¦xg5 ¤c4
25.¦f1 ¤c6–+ 20.¢g2 Le alternative non sono migliori:
15...¤d8 16.¥e3 20.¦ad1 0–0–+; 20.¦hd1 0–0 21.¢g2 £xc2+
22.¢g1 ¦xf3 23.¦xd8+ ¥xd8 24.£xd8+
XIIIIIIIIY ¦f8–+; 20.£xa7 ¤bc6 21.¥xc6+ ¤xc6
9rsnQsnk+-tr0 22.£a8+ ¤d8 23.¦he1 0–0+ 24.¢g1 £g4+
25.¢h1 £e4+ 26.¢g1 ¤e6–+; La mia va-
9zppzp-vl-zpp0 riante principale era 20.¦ac1 0–0 21.¢g2
9-+-+-+-+0 cui sarebbe seguito [21.¦hf1 ¤d5 22.¥xa7
¤c6 23.£xf8+ (23.£xb7 ¤a5) 23...¥xf8–+]
9+-+-zP-+-0 21...¦xf3!! 22.¢xf3 £c6+ 23.¢g3 £g6+
9-+-+-+Pwq0 24.¢f2 ¥h4+ 25.¢f1 £e4 26.£xa7 £f3+
27.¢g1 ¤d5 28.£a4 £xe3+ 29.¢g2 ¤f4+
9+-+-vL-+-0 e il Nero vince in modo spettacolare.
9PzPP+K+LzP0
9tR-+-+-+R0 20...£xc2+ 21.¥f2
21.¢h3 0–0 22.¦af1 £d3 23.£xa7 ¤c2
xiiiiiiiiy 24.£a4 ¤xe3 25.£b3+ £xb3 26.axb3
16...¤a6! Questa (o più probabilmente, ¤e6 27.¥e2 ¤g5+ 28.¢g3 ¤e4+ 29.¢h3
la 19ª mossa) è l’ idea sfuggita al Bianco ¦f2–+ [Note di Luca Fabri, 2009]
quando ha giocato 12. £b3. Infatti le prime
linee di Rybka non vedono questa brillante 21...¤d3 22.¦hf1 0–0 23.¦ad1 ¤e6 La più
manovra del Cavallo nero. Solo dopo un semplice. Rybka ha segnalato anche la
certo tempo viene fuori la verità. Il Bianco variante inverosimile 23...¦xf3?! 24.¢xf3
potrebbe già abbandonare ! ¤xe5+ 25.¢f4 £e2 26.¦xd8+ ¢f7 dove
il Nero finisce con il vincere... ma sareb-
17.£xa8 £xg4+ 18.¥f3 £c4+ 19.¢f2 be solo puro e semplice esibizionismo. Il
¤b4!! Assai più forte di 19...£xc2+ Bianco abbandona. 0–1
¤b8 28.¦b6 ¤d7 29.¦b7?! (29.¦xb5 21.¥xc7 ¦xd7 22.¥e5 ¥b4) 19...¦a7
¤xe5 30.dxe5 ¦ab8 31.¦a5 ¦a8=; Da- (19...¦e8) 20.h4 c6 21.¥h3 ¤e4=;
vies) 29...¤xe5 30.¤xe5 ¤xd4 31.¤xf7
¦f8 32.¤d6 ¦ab8 33.¦e7 ¦b6 34.¤e8 15.¤e5 £c8 16.e4 c6 17.£e2 dxe4
¦f7 35.¦e5 ¦f8 36.¤c7 ¦d6 37.¤xd5 18.¥xe4 ¤xe4 19.£xe4 ¤d5 20.¥d2 ¥b4
¤c6 38.¦e3 h5 39.¥e6+ ¢h7 40.¤f4 21.£d3 ¦e8 22.¤c4 £d7 23.¦xe8+ ¦xe8
¤d4 41.¥a2 b4 42.h4 ¤f5 43.¦e5 g6 24.¤xa5 ¥xa5 25.¥xa5 ¦a8 26.¥c3 ¦xa4;
44.¥d5 ¤xh4 45.¥e4 ¤f5 46.¤xh5 ¦d2
47.¤f4 ¦xb2 48.g4 ¤h4 49.e3 b3 50.g5 15.¥g5 ¤e4 16.¥xe7 £xe7 17.e3 (17.£xb7
¦xf4 51.exf4 ¦d2 52.¦e7+ ¢h8 53.¦b7 ¦fb8) 17...¤d6 (17...c6 18.£e2 ¦ae8)
b2 54.¢h2 ¦xf2+ 55.¢g3 ¦e2 56.¦b8+
¢g7 57.¦b7+ ¢h8 58.¥d3 ¦e3+ 59.¢xh4 15...¤e8 16.¦c1 16.£b5 c6 17.£b7 ¤d6
¦xd3 60.¦xb2 ¦d4 61.¢g4 ¢g7 62.¦b7+ (17...g5!?) 18.¥xd6 ¥xd6
¢g8 63.¢f3 ¦a4 64.¦d7 ¦b4 65.¢e3
¦a4 66.¦d4 ¦a1 67.¦d7 ¦a4 68.¦c7 XIIIIIIIIY
¦b4 69.¦a7 ¦c4 70.¦d7 ¦a4 71.¦d4 9r+-wq-trk+0
¦a1 72.¦d8+ ¢f7 73.¦d7+ ¢e6 74.¦g7
¢f5 75.¦f7+ ¢g4 76.¦f6 ¦a4 77.¦f7 ¦b4 9+Qzp-vlpzpp0
78.¦f8 ¦a4 79.¦f6 ¦b4 80.¦xg6 ¦xf4 9-+-+-sn-+0
81.¦g8 ¦a4 82.g6 ¢g5 83.g7 ¢g6 84.¦b8
¢xg7 85.¦b7+ 1/2–1/2 Inarkiev,E (2681) -
9zp-+p+-+-0
Jakovenko,D (2720) Odessa 2008 9Psn-zP-vL-+0
9+-+-+NzP-0
15.£xb7 Dopo questo tratto il Nero ottiene
facilmente la partità.
9-zP-+PzPLzP0
Sono equilibrati anche i seguiti 15.¦c1 9+-+-tRRmK-0
¤e8 (15...c6? 16.£xb7) 16.¤e5 (16.¥h3) xiiiiiiiiy
16...¤d6 17.£d7 £xd7 18.¤xd7 ¦fd8
19.¤c5 (19.¦xc7 ¤a6 20.¥xd6 ¤xc7 16...¦b8 17.£a7 ¦a8 18.£b7 ¦b8 ½–½
1.e4 c5 Nel messaggio email di presen- Siciliana variante Grivas, che gioca si-
tazione il mio avversario scrisse di essere stematicamente a tavolino. Pur conscio
“professional chess player”. Colpito da di correre qualche rischio, accettai la sfida
questa affermazione, feci subito una ricer- di giocare contro una variante in cui non
ca su Internet e venni a scoprire che Haz- avevo precedenti esperienze e contro un
nedaroglu è un Grande Maestro a tavolino, GM specialista della medesima!.
già Campione di Turchia nel 2003.
5.¤b3 ¤f6 6.¤c3 e6 7.¥d3 Prediletta dal
2.¤f3 ¤c6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 £b6 Nel- grande Fabio Caruana, che aveva spe-
la ricerca in Internet avevo scoperto che rimentato 7. ¥e3 contro Zhang Pengxian
il mio avversario è uno specialista della senza rimanere soddisfatto. Secondo
Partite Internazionali
Caruana 7. £e2 “is another popular move, 19.f5! Il Bianco prende l’iniziativa contro
but looks artificial to me”. l’arrocco avversario.
7...a6 8.¥e3 £c7 9.f4 d6 10.£f3 ¥e7 19...exf5 20.exf5 ¤xb3 21.axb3 ¥d5
11.g4 b5 12.0–0–0 ¤b4 Proprio Caruana 22.f6 ¥xb3 22...¥e6 23.£h5 ¥xb3
si è confrontato nel 2009 contro il giocatore a) 23...a5 24.¤d4;
turco sulla variante Grivas. Ecco il seguito b) 23...¦fe8 24.fxe7 ¥xb3 25.¦d2 £xe7
dell’avvincente sfida: 12...¤d7 13.g5 ¤b6 26.¥f2 (26.¥d4 ¦ac8) 26...¦ac8 27.¤d4;
14.¢b1 ¤a4 15.¤e2 ¥b7 La migliore per il 24.¦d2 ¦ac8 (24...£a5 25.¤c1) 25.¤d4
Nero, sempre secondo Caruana. (15...¤b4 ¥a2+ 26.¢xa2 £a5+ 27.¢b1 ¥xf6 28.¤b3
16.¥d2! ¤xd3 17.cxd3²; 15...¥d7 16.h4 £d5 29.£d1±
¤b4 17.¥d2 ¤xd3 18.cxd3) 16.£h3!
0–0–0 17.f5 £d7 18.¦hf1 exf5 19.£xf5 ¤e5 23.¤d4! Il sacrificio di qualità consente al
20.¤a5 g6? “A serious positional error. Bianco di ottenere la massima attivazione
Black had to trade queens”: Caruana. (Il di tutti i pezzi sulla scacchiera.
Nero doveva giocare 20...£xf5 21.¦xf5
g6 (21...¥a8? 22.b3 g6 23.¦xe5 dxe5 23...¥xd1 24.¦xd1 ¦fd8 Anche le altre
24.bxa4) 22.¤xb7 ¢xb7 23.¦ff1 Qui per alternative non danno chance al Nero
Caruana il Bianco sta meglio, ma il Nero 24...¦fe8 25.g6 hxg6 26.fxg7 ¥h4 27.£xh4
ha del controgioco. Un seguito possibile: f6 28.£h8+ ¢f7 29.g8¥+ ¦xg8 30.£h7+
23...¦df8 24.b3 ¤c5 25.¤c3 ¤e6 26.h4 h6 ¦g7 31.£xg7+ ¢xg7 32.¤e6++-; 24...¥d8
27.¤d5 ¥d8 28.gxh6 ¥xh4) 21.£f4! £c7 25.fxg7 ¦e8 26.¦f1 ¥xg5 27.¥xg5 ¦ac8
22.¤xb7 ¢xb7 23.¥d4 ¦hf8 24.£e3 £c8 28.¥d2 a5 29.¢a1 £b7 30.¤f5 ¦e6
25.h4 f6 26.¤f4 fxg5 27.¤d5 £d7 28.hxg5 31.¤h6+ ¦xh6 32.¥xh6 £c6 33.¦c1 £a4+
¦xf1 29.¥xf1! ¦f8 30.¥e2 ¤c6 31.b3 ¤xd4 34.¢b1 ¦xc1+ 35.¢xc1 £c6+ 36.¢d2 b3
32.¦xd4 ¤c5 33.a4+- bxa4 34.¦b4+ 37.¢e1 d5 38.£h4; 24...¦fc8 25.fxg7
¢a7 35.¦xa4 ¥d8 36.¥xa6 ¢b8 37.¦b4+
¢a8 38.¥b5 £c8 39.¦c4 ¦f1+ 40.¢b2 25.g6! hxg6 25...fxg6 26.£e6+ ¢f8
£e6 41.¦xc5 1–0 Caruana,F (2662) - (26...¢h8 27.fxg7+ ¢xg7 28.¤f5+)
Haznedaroglu,K (2499), Novi Sad 2009] 27.fxg7+ ¢xg7 28.¤f5+; 25...¥xf6
26.£xh7+ ¢f8 27.¥g5 ¥xg5 (27...¥xd4
13.¢b1 ¥b7 14.g5 ¤d7 15.£h3 ¤xd3 28.£h8#) 28.¦e1 £c1+ 29.¦xc1 ¥xc1
16.cxd3 0–0 17.¦hg1 b4 18.¤e2 ¤c5 30.¤f5 ¢e8 31.£xg7 ¢d7 (31...¦a7
32.£g8+ ¢d7 33.£xf7+) 32.£xf7+ ¢c6
XIIIIIIIIY
9r+-+-trk+0 26.fxg7 Il Nero sportivamente abbandona.
1–0
9+lwq-vlpzpp0
9p+-zpp+-+0 L’attacco del Bianco è inarrestabile. Dopo
26...¢xg7 segue 27.¤f5+ ¢g8 28.¥d4 f6
9+-sn-+-zP-0 29.£h6 ¥f8 30.£xg6+ ¥g7 31.¥xf6 ¦d7
9-zp-+PzP-+0 32.¦c1+-
9+N+PvL-+Q0 Sinceramente, all’inizio della partita, non
9PzP-+N+-zP0 avrei immaginato di poter vincere la sfida
9+K+R+-tR-0 contro il Nero, e la sua variante prediletta,
in questo modo!
xiiiiiiiiy
Partite Internazionali
Il mio avversario è un esperto IM, che In seguito Spassky gli ha giocato la Breyer
aveva vissuto diversi anni a Milano (ed era senza una grande fortuna, a dire il vero.
tifosissimo del Milan!) prima di ritornare a
Monaco di Baviera. 15.¥d3 ¤d7 16.¤f1 f5
13.cxd4 ¥b7 13...¤c6! Il punto esclama- 17.exf5 Una decisione importante. Leko
tivo è di Kasparov (My Great Predecessors ha giocato 17.¤g3 e ha dato un bel punto
vol. 4 partita 54). Questa mossa è stata la esclamativo a questa mossa. Però stava
causa del recente “revival” della Cigorin. giocando con un avversario molto al di
sotto della sua classe (un certo Gomez
14.d5 ¦ac8 14...¥c8?! è considerata Estevan), quindi la sua vittoria deve es-
inferiore sin dagli anni ‘50, anche se ha sere valutata anche in questa luce. Dopo
avuto importanti sostenitori. Vedasi Ka- 17...f4 18.¤f5 ¥d8! (18...¦xf5?! 19.exf5
sparov, Op. Cit., Vol. 4 partita 54.; infine ¤c5 20.b3 e Leko vinse nella partita ci-
14...¦fc8?! 15.¥d3 ¤c4? 16.¥xc4 bxc4 tata, giocata a Pamplona nel 1993) 19.b3
17.¦e3 a5 18.¦c3 è stata l’ultima lezione g6 20.¤h6+ ¢g7 21.¤g4 h5 22.¤gh2 nel
del “Professor” Fischer sulla Cigorin (con- commento di Leko il Bianco ha un van-
tro Rossetto, Palma de Mallorca Izt 1970). taggio marcato, ma in realtà l’analisi non
Partite Internazionali
sembra confermare il parere sel superGM Nero deve giocare 30...¥xc4 [e mai e poi
: 22...£b6 23.¥d2 ¥e7 24.h4 ¦c7 25.¤g5 mai 30...hxg5?? visto che dopo 31.hxg5
¥xg5 26.hxg5 ¤c5 27.¥c2 ¤d7 28.¤f3 ¥xc4 32.gxf6 ¥d3 33.£g4 ¦d7 (33...£f7
¦fc8 29.¥d3 b4² Quindi mi sono fidato 34.¦xc3 £xf6 35.¥b2 ¦f8 36.¦xd3 £xb2
del “Professor” Fischer : quando potresti 37.¦xe4 £f6 38.¦f3 ¦f7 39.¦e6 è senza
mangiare un Pedone e non lo fai, devi speranza per il N) 34.¦h1 il Nero prende
avere una buona scusa! rapidamente matto, visto che ha incau-
tamente aperto la colonna “h” : (34.£g6
17...¤c4!? A tavolino questa mossa è ¦f8 35.¦h1 Ecco la differenza di avere la
quasi sconosciuta, ma ci sono diversi colonna “h” aperta !) 34...¦f8 35.£g6 £d8
esempi nel database Ultracorr2. Il Nero 36.£h7+ ¢f7 37.¦h6 ¦g8 38.£g6+ ¢f8
trascura il Pd5 e gioca sulla colonna “c” , 39.¥xd6+ ¦xd6 40.fxg7+ ¢e7 41.f6+ ¢d7
cercando di dimostrare che la supremazia 42.£f7+ ¢c8 43.¦xc3+ ¢b8 44.¦h8 ¦xh8
bianca a Est non potrà dare risultati tan- 45.gxh8£ £xh8 46.£c7+ ¢a8 47.£xd6
gibili. Il gioco diventa ben presto a doppio £g8+ 48.£g3 £xd5 49.f7 ho detto “rapi-
taglio. damente” ? Beh, Rybka dice che è matto
in 24 mosse... comunque rapido o no, il
18.¥xc4 bxc4 19.¤e3 ¤b6 20.a4 a5 matto è inevitabile.] 31.gxf6 ¥d3 32.£h5
21.b3 c3 Il Nero ha un Pedone di meno (32.£g4 ¦d7) 32...£f7 33.£xf7+ ¢xf7
ed un altro (il Pc3) ha un piede nella fossa. 34.¦xc3 ¢xf6 35.¥b2 ¢xf5 36.¦c7 ¦b8
Però il suo sviluppo è superiore, il Pedoni 37.¥xg7 ¦g8 38.¢h2² Il Bianco ha un fi-
bianchi (Pd5, Pf5, Pb3) sono deboli, e poi nale chiaramente superiore, ma se riuscirà
la coppia degli Alfieri potrebbe essere un o meno a convertirlo in una vittoria è tutto
fattore se la posizione dovesse aprirsi. In da vedere.
breve, il Bianco ha un leggero vantaggio,
ma il Nero ha ottime possibilità di difen- 29.g5 Questa mossa è ancora quella giu-
dersi. sta, ma il fatto di averla giocata convinto
che il mio Re fosse in g2 è imperdonabile.
22.¥a3 ¥f6 23.¦c1 ¦fe8 24.h4 h6
24...£d7 25.¤g5 e4 26.¤e6 ¥e5 27.f3 29...hxg5? Comunque sia, l’idea di aprire
exf3 28.£xf3 ¥a8 29.¦ed1 £b7 30.¢h1 la colonna ¨h¨ è infelice. Il Nero doveva
£f7 31.h5 h6 32.£h3 ¢h8 33.¦d3² prendere in c4 subito, rientrando nella va-
riante vista sopra.
25.¤d2 e4 25...cxd2? 26.¦xc7 dxe1¦+
27.£xe1 ¦xc7 28.£xa5+- 30.hxg5 ¥xc4 31.gxf6 ¥d3 32.£g4 In-
credibile ma vero, non mi ero ancora sve-
26.¤dc4 ¤xc4 27.¤xc4 27.bxc4 era me- gliato... ‘stavo analizzando un’altra partita,
glio o peggio? E’ molto difficile dare una come se il Re fosse già in g2 !!’
risposta. Ho preferito fare giocare i pezzi
anziché usarli per difendere i Pedoni. 32...¦d7 E finalmente mi sono dovuto ren-
dere conto che la Torre in h1 non ce la po-
27...¦cd8 28.g4 ¥a6 A questo punto mi tevo mettere...! Per un pò sono stato preso
è successa una cosa spiacevole, per non dallo scoramento : a livello magistrale
dire mortificante. La mia analisi principa- certe leggerezze sono imperdonabili, ol-
le partiva da 28...¥c8 29.¢g2 ¥a6 30.g5 tre che ridicole. Per fortuna sono rientrato
dopodiché si giunge alla posizione della in me stesso e ho ripreso ad analizzare
partita, ma con il Re bianco già in g2. Il obiettivamente. La posizione del Bianco
Partite Internazionali
rimane sempre nettamente superiore. ¦f8+ 46.¢e7 dxe5 47.¢d6 e4 48.¦e3 ¦h3
49.¦xh3 ¥xh3 50.¥c5 ed il Bianco ha un
33.¢g2 33.¦e3 era una alternativa. certo vantaggio, ma visti gli Alfieri di colore
contrario la sua vittoria è sempre in serio
33...¦f8 33...£d8 34.¦xc3 ¦f8 35.¥b2 dubbio) 36...£d8 37.¦xc3 ¦g7 38.¦xd3
£xf6 36.¦xd3 £xb2 37.£xe4 £f6 38.£e6+ gxf5 39.£xg7+ ¢xg7 40.¥b2 f4 41.¦f3
¦df7 39.¦f3 £g5+ 40.¢f1 £f6 41.£xf6 ¢g6 42.¥xf6 £xf6 43.¦g1 £e5 44.¢f1+
¦xf6 42.¦e6 ¢f7 43.¢e2 ¦c8 44.¢d3 ¦c5 ¢f6 45.¦g4 £b2 46.¦fxf4+ ed anche qui
45.¢d4 ¦c2 46.¦c3 e il B vincerà il finale; il vantaggio bianco è molto difficile da
33...¦f7 34.¥b2+- non è certo migliore. convertire, visto che la Donna nera tiene
bloccato il Re sulla prima traversa.
34.f3!
35.£xf3 ¥a6 36.¦xc3 Il Bianco si trova
XIIIIIIIIY all’ultimo bivio. Ci sono infatti due varianti,
9-+-+-trk+0 che portano entrambe ad una posizione
probabilmente vinta, solo che entrambe
9+-wqr+-zp-0 possono sfociare in amarissime sorpre-
9-+-zp-zP-+0 se. Infatti in un caso ci sono gli Alfieri di
colore contrario, nell’altro c’è un pezzo
9zp-+P+P+-0 in più ma un Pedone di Torre con Alfiere
9P+-+p+Q+0 “cattivo”... in breve, due finali dove Rybka
cercherebbe di convincervi che “il Bianco
9vLPzpl+P+-0 vince” anche se fosse patta. Quindi ho
9-+-+-+K+0 dovuto analizzare molto in profondità.
9+-tR-tR-+-0 36.¦e6!? gxf6 37.¥xd6 ¦g7+ 38.¢h3
¦h7+ 39.¢g3 ¦g7+ 40.¢f4 £a7 41.¢e4
xiiiiiiiiy (41.£e3 £xe3+ 42.¢xe3 ¦c8 43.¥e7
¥b7 44.d6 ¦g3+ 45.¢f4 ¦f3+ 46.¢g4
Rybka ha provato a “convincermi” a gioca-
¦d3 47.¥xf6 c2 48.¥b2 ¥f3+ 49.¢f4 e
re 34.¦e3 che porta secondo lui ad un fi-
probabilmente il Bianco dovrebbe vincere
nale vinto : 34...£d8 35.¥xd6 ¦xf6 36.¥e5
anche così) 41...¦c8 42.¦xc3 £f7 43.¦c7
c2 37.¦g3 e3 38.¥xf6 £xf6 39.¦xe3 ¥xf5
¦xc7 44.¥xc7 ¥b7 45.¥xa5 ¦g5 46.¢d4
40.£f4 ¦d8 (40...¦d8 41.¦e5 £g6+ 42.¢f1
¥c8 47.¥d2 ¥xe6 48.¥xg5 £a7+ 49.¢d3
¦f8 43.¢e1 ¥d3 44.£e3 £d6 45.¢d2 ¥g6
£a6+ 50.¢e3 ¥d7 51.¥h6 e il Bianco vin-
46.¦xc2 ¥xc2 47.¢xc2 £g6+ 48.¢b2 dove
ce nonostante gli Alfieri contrari.
gli scacchi finiscono ed il B vince) 41.¦e5
(41.f3) 41...¦f8 42.£xf5 £xf5 43.¦xf5 ¦xf5
36...£d8 Adesso inizia una sequenza
44.d6 ¦d5 45.¦xc2 ¦xd6 46.¦c5 ¦d3
praticamente forzata, e che quindi avevo
47.¦xa5 ¦xb3 48.¦a8+ e qui casca l’asino
potuto valutare facilmente in anticipo.
: il “finale vinto” non si vince affatto...
37.¦e6 ¦xf6 38.£e3 ¦f8 39.f6 ¦df7
34...exf3+?! Probabilmente l’ultimo erro-
39...gxf6 40.¥xd6 ¦xd6 41.£h6
re. Non era meglio 34...¦c8 35.¦h1 £d8
36.¦h6!+-; però 34...¦xf6! era la più re- 40.¦xd6 £a8 41.¦xa6 £xd5+ 42.¢g3
sistente: 35.fxe4 g6 36.£g5 (36.£h4!? ¦xf6 43.¦xf6 ¦xf6 44.¦c8+ ¢h7 45.¦c4
£d8 37.e5 ¦xf5 38.£xd8+ ¦xd8 39.¦xc3 ¦e6 46.£c3 £g5+ 47.¦g4 £e3+ 47...¦e3+
¦g5+ 40.¢h2 ¦h5+ 41.¢g3 ¥f5 42.¦c7 48.¢f2 £xg4 (48...¦xc3 49.¦xg5 ¦xb3
¦h3+ 43.¢f4 ¦h4+ 44.¢g5 ¦h5+ 45.¢f6 50.¥c1 ¦b7 51.¦xa5 non è che una ver-
Partite Internazionali
sione peggiorata della variante giocata si troverà in Zugszwang prima o dopo. Una
in partita) 49.¢xe3 £g5+ 50.¢d3 £f5+ volta perso il Pedone “g”, cadrà anche il
51.¢d2 ¢g8 52.¥c5 £d5+ 53.¢c1 ¢f7 Pa5 e la parola passerà al Tablebase...
54.¢b2 £g2+ 55.¢a3 £g5 56.£c4++- Semplice, no?
48.£xe3 ¦xe3+ 49.¢h4 ¦xb3 Prima di 50.¥d6 ¦b7 51.¥e5 ¦d7 Non sempre
decidermi a giocare questa variante, ho cambiare le Torri garantisce la patta :
analizzato con l’aiuto del Tablebase dispo- 51...¦b4 52.¦xb4 axb4 53.a5 ed il Re nero
nibile sul sito di ChessOK diverse versioni è fuori del “quadrato”.
del finale a 6 pezzi (cioè quello senza i due
Pedoni neri). Il responso è stato: il Bianco 52.¢g5 ¦e7 53.¢f5 ¢g8 54.¦g6
vince! Del resto il Nero non può difedere ed a questo punto il mio avversario ha
il Pa5 (che sta su casa nera) e neanche il abbandonato. La mia prima vittoria contro
Pg7. Il Bianco avanzerà con il Re, e il Nero un IM ! 1–0
WSTT/7/08 - Semifinale 1 1 2 3 4 5 6 P
2301 Luca Fabri 1 1 Fabri Luca 1½ 1½ 1½ ½ 2 7
2 Refalo Jean-Michel ½ 1½ 2 1 2 6,5
2228 Mikael Bäckström 0 3 Guevara J Pijoan J. ½ ½ 1 2 2 6
4 Bäckström Mikael ½ 0 1 1 1 3.5
5 Sánchez Ortega R. ½ 0 0 1 1 2.5
Torneo Tematico Mondiale 6 Glauser Paul 0 ½ 0 1 1 2,5
Catalan Opening
[E09] [Note: L. Fabri, 2010]
secondo Marin, è migliore per il Nero. si scontra con (21.¦c1 £b6) 21...£c2!
Questa è la mossa chiave per la difesa.
15.£d1 b4 16.h4 Il Bianco attacca sull’ala Ecco l’utilità di includere ¥f1 : le difese
di Re, ovviamente. Il Nero stranamente (£c7, £a5, ¥c6) rendono impossibile
(forse fidandosi dei “consigli fraudolenti” questa risorsa e costringono il Nero a
di Rybka, che non riconosce i pericoli di cedere la ¦f8. 22.£h5 £g6 23.£xg6+ fxg6
questa posizione se non a livelli profondi) 24.¤xe6± Il Bianco con 3 Pedoni per il
lo lascia fare... pezzo è probabilmente da preferirsi, ma il
Nero è tutt’altro che privo di risorse.
16...h6 17.¤e3 ¤b5 ¹17...¥a6 per im-
pedire il riposizionamento dell’Alfiere di re 19...a6 Il Nero ormai non ha difese
bianco a partire da f1. Ad esempio : 18.¥d2 soddisfacenti : 19...£b6 20.¤xh6+! Si
¥b5 19.¦c1 ¤b6 20.b3 ¦e8 21.¤g4 dove capisce ! 20...gxh6 21.¥xh6 f5 (21...¦fd8
il Bianco è da preferirsi, ma la posizione 22.¤g5+-) 22.¥xf8 ¤xf8 23.£d2 ¥c6
nera è solida. 24.¦ac1 ¦c7 25.h5 a5 26.¢g2 a4 27.h6
¤h7 28.¥e2 ¦a7 29.£f4+-; 19...¥c6
18.¤g4 £c7? 20.¤xh6+ gxh6 21.¥xh6 f5 (21...¦fd8
22.¤g5+-)
XIIIIIIIIY
9-+r+-trk+0 20.¤xh6+ gxh6 21.¥xh6 ¦fe8? Accelera
la fine. Bisognava rassegnarsi a giocare
9zplwqnvlpzp-0 21...f5 anche se il Bianco dovrebbe vince-
9-+-+p+-zp0 re ormai in ogni caso.
9+n+pzP-+-0 22.¦c1 £xc1 22...£d8 23.¤g5 ¦xc1
9-zp-zP-+NzP0 24.£g4!!+- Ecco un altro motivo per in-
9+-+-+NzP-0 cludere ¥f1 : adesso la seconda Torre
bianca non è in presa di scacco! Anche
9PzP-+-zPL+0 così. la decisione del Nero di “resistere”
9tR-vLQtR-mK-0 sacrificando la Donna è curiosa, si poteva
già abbandonare.
xiiiiiiiiy
Un passo piccolo ma deciso verso l’abisso. 23.¥xc1 ¤f8 24.¤g5 f5 25.exf6 ¥xf6
Il Nero doveva a tutti i costi prendere 26.£f3 ¥xg5 27.¥xg5 ¦c7 28.¥h6 ¦f7
misure contro l’imminente attacco contro 29.£g4+ ¢h8 30.£h5 E il Nero abbando-
il proprio arrocco : 18...h5 19.¤e3 ¤b6 na. Come abbiamo visto, la sua posizione
20.¤g5 g6 21.£d3 £e8 22.g4 Anche qui il era insostenibile già alla diciannovesima
Bianco ha l’iniziativa, tuttavia la posizione mossa. Battere un Maestro così rapida-
nera regge. mente per corrispondenza è davvero un
caso raro! Se qualcuno dei lettori ha modo
19.¥f1!! Una brillante “trovata” di di parlare con il GM Marin (che viene
Stockfish. spesso in Italia, se non sbaglio) lo prego di
Rybka suggeriva direttamente 19.¤xh6+?! ringraziarlo da parte mia! 1–0
gxh6 20.¥xh6 ¦fd8 21.¤g5 che però
Partite Internazionali
Partita per corrispondenza sul server LSS. che la mia ‘mossa psicologica’ precedente
Il mio avversario è un forte SIM tedesco, aveva funzionato! In realtà le cose stavano
attualmente il N. 12 del mondo con ELO diversamente (l’ho potuto appurare solo
2666 nella graduatoria ICCF. qualche mese dopo...) in quanto Starke,
in questo stesso torneo, stava giocando
1.d4 ¤f6 2.¥f4 ‘Sistema London’, mai la stessa posizione contro Schuster (il N.1
giocatomi in precedenza, mentre Starke lo del torneo, e specialista di questa varian-
conosce molto bene te, che col Nero aveva già vinto alcune
partite). Alla fine vincerà abbastanza age-
2...c5 volmente, e in poche mosse, contro Schu-
trattasi di una quarta scelta, più giocate ster, per cui era molto tranquillo e sicuro a
sono, nell’ ordine: 2...g6, 2...e6 e 2... d5 giocarla anche contro di me!
Ecco la variante di patta: 6.¦b1 £xa2
3.e3 £b6 con un avversario del genere ho 7.¦a1 £b2 8.¦b1 £a2=
scelto una variante che poteva, in alcuni
casi, portare alla patta molto precoce per 6...a6 7.¦b1™ £a2 8.£c1 con 8.¦a1 era
ripetizione di posizione. ancora possibile la patta per ripetizione
di posizione. Tra poco inizieranno i fuochi
4.¤c3 £xb2 eccoci in uno dei succitati d’artificio con la perdita/scambio della
casi di probabile patta per ripetizione di Donna nera ed altri tatticismi non ovvi...
posizione. Secondo alcune fonti tecniche
(libri, database etc.) il Bianco farebbe 8...axb5 9.¦a1 £xa1 e così il Nero, già
già bene ad accontentarsi della patta, dalla nona mossa, gioca senza Donna!
ma altri ‘sacri testi’ di teoria la pensano
diversamente, staremo a vedere... Devo 10.£xa1
confessare che, a questo punto, ho usato
anche l’arma psicologica, ossia: insieme XIIIIIIIIY
all’ invio della mossa ho elogiato il mio 9rsnl+kvl-tr0
avversario (poi siamo diventati amici e
ci siamo addirittura incontrati a Berlino
9+p+pzppzpp0
in occasione delle mie vacanze, a partita 9-+-+-+-+0
ancora in corso e per nulla decisa!) della 9+pzpn+-+-0
sua forza e prestigio, e che per me era un
grande onore giocare con lui. Questa mia 9-+-zP-vL-+0
‘sviolinata’ mirava a non fargli accettare la 9zP-+-zP-+-0
‘ripetizione di posizione’ contro un neofita
come me... 9-+P+-zPPzP0
5.¤b5 ¤d5 6.a3 Questa mossa è un pri- 9wQ-+-mKLsNR0
mo indizio che il Bianco non vuole la patta
per ripetizione di posizione (che si avrebbe
xiiiiiiiiy
dopo 6.¦b1, vedi variante) per cui pensavo 10...e5!? secondo me questo il momento
Partite Internazionali
chiave di tutta la partita! 10...e5 (trattasi di ¥a3 20.£e1 ¥b2 21.¥d6 ¦e8 22.g3µ
un sacrificio netto di pedone) una novità
18...d6 così si imprigiona l’Alfiere campo-
(nessun libro di teoria né database la cita-
scuro del Bianco
no) che fa diventare la partita molto tattica
e complicata.
19.¤e2 a questo punto Starke, accam-
La teoria qui consiglia 10...¤c6 mirante
pando la scusa che stava giocando una
a 11...b4; secondo il libro/monografia sul
cinquantina di partite, mi propone di pat-
Sistema London di Johnsen & Kovacevic,
tare. Secondo me iniziava a sentire puzza
10...¤c6 è l’unica mossa a disposizione
di bruciato...
del Nero per ‘cercare di resistere’...
In effetti 10...e5 mi sembrava rischiosa e
19...¥e6 decido di continuare la partita per
stavo per giocare proprio 10... ¤c6 che
la reale curiosità di conoscere l’evoluzione
(questo lo sapevo) aveva fatto vincere
di una posizione così particolare
il Nero nella Rosso P. vs Schuster (corr
2006, 0–1) (N.B. non sapevo ancora che
20.g4 ¦xb8 21.¥g2 ¥a3 in questa po-
Starke stava giocando la stessa apertu-
sizione venne comunicata la succitata
ra contro Schuster che gli giocò proprio
vittoria di Starke vs Schuster in questo
10...¤c6, che questa volta sarà per lui
stesso girone (N.B. la regola della IECG
perdente). Un’altra variante giocabile ma
prevedeva che fino a quando le partite
inferiore: 10...¤xf4
sono in corso gli altri giocatori non posso-
no vederle)
11.¥xe5 c4 12.£b2
XIIIIIIIIY 22.£b1 ¤c7 23.¤f4 un’alternativa gioca-
9rsnl+kvl-tr0 bile sarebbe stata: 23.h4 d5 24.¥h3 ¥d6
25.g5 b4
9+p+p+pzpp0
9-+-+-+-+0 23...d5 la partita è davvero complicata, e
se non facevo mosse attive la superiorità
9+p+nvL-+-0 materiale del Bianco avrebbe deciso nel
9-+pzP-+-+0 finale
9zP-+-zP-+-0 24.g5 ¥f5 qui sembrava giocabile anche
9-wQP+-zPPzP0 24...¥d6
9+-+-mKLsNR0
25.¢g3 ¥d6 26.¥h3 ¥e4 27.¥g2 b4
xiiiiiiiiy ponevo molta speranza in questa massa
¦a5!? questa è un’altra mossa difficile da pedonale
trovare, in quanto comporta il sacrifico del
Cavallo in una situazione già di inferiorità 28.¥xe4 forse 28.h4 era leggermente mi-
materiale! Più canonica ma meno incisiva gliore. E’ comunque bene precisare che il
era 12...¥xa3; 13.£xb5 ¥b4+ Bianco non ha finora (e anche in futuro)
fatto errori tattici, anche perché quasi si-
13.¥xb8 ¥xa3 14.£b1 ¤c3 15.£a1 ¥b4 curamente si avvale del controllo di qual-
16.£b2 ¤d5+ 17.¢e2 0–0 18.¢f3 mai vi- che ‘motore di analisi’ (Starke inoltre è un
sto un Re in una simile posizione! informatico di professione)
Il tentativo da parte del Bianco di salvare l’
Alfiere non va bene: ‹18.¥g3 ¦a2! 19.£c1 28...dxe4 29.¢g4 g6 questa è una mossa
Partite Internazionali
1.e4 c5 2.¤c3 il Bianco, optando per que- 12...¤ce5 il programmino che uso per
sta mossa, evita i classici e molto cono- evitare lapsus proponeva 12...f6, che però
sciuti sviluppi derivanti da 2.¤f3 ecc... (come molte altre da lui proposte) non mi
piaceva per niente, perché in sostanza mi
2...d6 3.f4 anche in questo caso si evita la impedisce il controllo della diagonale con
più giocata 3.¤f3 ecc... l’Alfiere, ho preferito quindi la mossa del
testo che mi consente, finalmente, di co-
3...g6 4.¤f3 ¥g7 5.¥c4 ¤c6 6.0–0 e6 7.d3 minciare a giocare in maniera attiva
¤ge7 8.£e1 0–0 9.f5 gxf5 10.£h4 fxe4
11.dxe4 ¤g6 12.£h5 13.¥h6 sembra migliore l’alternativa
La situazione è abbastanza equilibrata. 13.¥e2 seguita da 13...¤xf3+ 14.¦xf3 £h4
Il mio arrocco ha un ‘buco’ centrale e la 15.£xh4 ¤xh4 16.¦d3 b6 17.¦xd6 ¥d4+
Donna nera è troppo vicina per i miei gu- 18.¢h1 ¥e5 ecc...
sti (scacchistici), ma l’¥g7 difende e nel
contempo controlla la diagonale, i pedoni 13...¤xf3+ equivalente lo sviluppo dopo
controllano solidamente il centro, i 2 Ca- 13...£f6 14.¥xg7 £xg7 15.¤xe5 £xe5
valli sono ben sviluppati 16.¥e2 ¥d7 17.¦ad1 ¦ad8 18.£xe5 dxe5
Partite Internazionali
19.¦d6 ¥c6 20.¦fd1 ¦xd6 21.¦xd6 sviluppo dopo 26.¥f3 seguita da 26...f5
27.exf5 ¤xf3+ 28.gxf3 exf5 29.¢f2 f4
14.¦xf3 £h4 15.£xh4 ¤xh4 16.¦g3 ¤g6 30.c4 ¢e7 31.¤c2 ¥e8 32.¤e1 ¥f7
17.¥xg7 ¢xg7 18.¦d1 ¦d8 19.¤b5 la
situazione per il Nero è ancora molto 26...a6 comincia la manovra per chiudere
difficile e delicata, in precario equilibrio, in una gabbia il Cavallo
soprattutto al centro, ove sono costretto ad
accorrere in strenua difesa... 27.¢f2 ¢e7 28.¢e3 f5 29.g3 preferibile
eliminare subito il Pf5: 29.exf5 seguita
19...¢f8 20.¦gd3 del tutto equivalente da 29...¤xd3 30.¢xd3 ¥xg2 31.fxe6 ¥h3
il seguito 20.¤xd6 ¢e7 21.¦gd3 ¤e5 32.¤c4 ¥f5+ 33.¢d2 ¥xe6 34.¤b6 ¢d6
22.¤xc8+ ¦dxc8 23.¦c3 b6 24.¥e2 ¦d8 35.b3 ¢c6 36.¤a4 b5 37.¤c3 ¥f5 con
25.¦xd8 ¦xd8 26.¢f2 ¦d4 equilibrio assoluto
XIIIIIIIIY 29...fxe4 30.¥xe4 ¤g4+ 31.¢f4 ¥xe4
9r+ltr-mk-+0 32.¢xg4 b5 33.¢f4 ¥g6 posizione pari
9zpp+-+p+p0 34.c3? ora il Bianco inizia una serie
9-+-zpp+n+0 di imprecisioni che lo porteranno alla
sconfitta; con 34.¢e5 poteva ottenere
9+Nzp-+-+-0 una facile patta; ad es. 34...h5 35.h3 ¥f5
9-+L+P+-+0 36.¤b1 c4 37.¤c3 ¥xc2 38.¤e2 ¥f5
9+-+R+-+-0 39.h4 ¥h3 40.a3 ¥g4 41.¤c3 ¥f5 42.¤e4
¥g4 43.¤c3 ecc...
9PzPP+-+PzP0
9+-+R+-mK-0 34...¢f6 35.¢f3 migliore 35.¢e3 seguita
da 35...¢g5 36.h3 h5 37.¢d2 ¥f5 38.c4
xiiiiiiiiy b4 39.¤c2 ¥xh3 40.¤e3 ¥f5 41.a3 bxa3
20...¤e5 21.¦xd6 ¥d7 L’unica possibilità, 42.bxa3 ¥h7 43.¢c3 ¥b1
a parer mio, per impedirgli di sfruttare
la superiorità numerica di pezzi e nel 35...e5 36.g4? era necessario giocare
contempo di attivare anche la ¦a8, è di 36.¢e3 a cui avrei risposto 36...¢g5
restituirgli il plus-pedone. Buona anche con probabile seguito: 37.h3 ¥f5 38.¢f3
l’alternativa 21...¦d7 con probabile seguito h5 39.¢e3 ¥xh3 40.¤b1 ¥e6 41.b3 ¥f5
22.¥e2 a6 23.¦xd7 ¥xd7 24.¤c3 ¢e7 42.¤d2 ¢g4 43.¢f2 ¥d3 44.b4 c4 ecc...
25.¢f2 ¥c6 26.¥f3 ¦f8 27.¦e1 f6
36...¥d3 ora l’Alfiere nero è attivo al
22.¥e2 ¢e7 23.¤a3 il Cavallo non uscirà massimo, mentre il Cavallo avversario è
mai più da quella casella. inutilizzabile. La situazione è ovviamente
favorevole al Nero, l’unico problema è
23...¥c6 24.¦xd8 ¦xd8 come sfruttare il pedone centrale libero,
Dopo questi scambi la partita è equilibrata, come farlo prenetrare (vivo) nelle difese
sembra avviata verso un’inevitabile patta avversarie
che l’americano mi propone per due volte
nell’arco di dieci mosse. Io, per due volte, 37.b3 ¢e6 38.h4 a mio parere mossa
la rifiuto debole, penso quella decisiva. Il Bianco
tenta di sfruttare la superiorità a destra,
25.¦xd8 ¢xd8 26.¥d3 sembra migliore lo ma in realtà allunga troppo il braccio, la
Partite Internazionali
zona di (potenziale) influenza del proprio cerco sempre di insistere con i giocatori
Re, che deve ora controllare dalla colonna delle mie squadre: se la situazione è pari,
“e” arretrata (per fermare il pedone nero) se è stabile, se non rischiate nulla, MAI
sino alla “h” avanzata. Sarebbe stato accettare patte prima della 125ª mossa!!!
meno peggio per lui, ritengo, “pendolare” Prima o poi puo’ capitare che l’avversario
con il Re. stia appena un briciolo meno concentrato
sulla partita, trovi altri obiettivi cui dedicare
38...e4+ 39.¢f4 ¢f6 40.¢e3 ¢e5 il proprio interesse prioritario e finisca
41.h5 h6 dopo questo tratto il Bianco ha per fare una mossa non dico debole,
praticamente tutti i pezzi bloccati, per cui, ma che non è la migliore... E talvolta ciò
prima di arrendersi, decide di muovere capita realmente, più volte è successo
(finalmente) il Cavallo, sacrificandolo che uno dei ‘miei’ vincesse partite patte
inutilmente quasi da tablebase..; e probabilmente
questo ha contribuito, almeno un po’, a
42.¤xb5 axb5 0–1 far sì che le squadre Nazionali “A” da
me dirette vincessero ben quattro tornei
Ho proposto questa partita per la internazionali ufficiali (VI Olimpiade
pubblicazione non per il livello tecnico (non femminile SF, 5ª Coppa Latina Europa, 3ª
eccezionale) ma perchè è la traduzione e 4ª Finale mondiale della Coppa Latina).
sulla scacchiera di un concetto su cui
1.d4 d5 2.c4 c6 3.¤f3 ¤f6 4.¤c3 e6 La 10.h4 g4 11.¥e2 b4 Anche questa è piut-
Semi-Slava. Il Nero generalmente la usa tosto rischiosa; il Nero è in forte ritardo di
quando vuole giocare per vincere, cosa sviluppo e si espone ad un contrattacco
che sicuramente era nei propositi del GM notevole. Probabilmente migliore è, an-
spagnolo. cora una volta, 11...¥b7, preferita sia da
Karjakin (ex-orgoglio d’Ucraina, recente-
5.¥g5 h6 6.¥h4 il gambetto Anti-Mosca : mente acquisito dalla squadra russa) che
si preannuncia una grande battaglia ! da Aronian, rispettivamente nelle partite
Grischuk-Karjakin (Sochi 2008) e Gri-
6...dxc4 7.e4 g5 8.¥g3 b5 9.¤e5 Questa schuk-Aronian (Linares 2009)
è una variante minore, molto in voga a li-
vello magistrale in questi ultimi tempi. 12.¤a4 ¤xe4 13.¥xc4
L’idea del Bianco è di portare la Regina in 13.0–0 ¥d6 14.¥f4
g4 dopo 9...¥b7 - 10.h4 g4 - 11.¤xg4,
una volta che siano stati scambiati i Cavalli 13...¤xg3 14.fxg3 ¤d7 15.¤xd7 £xd7
16.0–0 ¥b7 17.£e2 ¥g7 Questa, anche se
9...h5 Molto aggressiva ma forse pre- è già stata giocata, è debole. Per affrettare
matura. Sono più tranquille e soprattutto lo sviluppo, il Nero abbandona il controllo
più solide 9...¥b7 e 9...¤bd7, con gioco della casa “c5”, che sarà fondamentale
complesso. per l’attacco del Bianco. Bisognava gio-
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25.£h5 £f7 26.¢g2 ¤d7 Difficile dire se 39.¥g3+-; 31...¦a6); Ritardare il cambio
il cambio immediato sia o meno da pre- nella migliore delle ipotesi non sposta
ferirsi : 26...£xh5 27.gxh5 ¢h7 28.¢g3 la questione, il Nero deve farlo prima o
¦fc8 29.¢g4 ¤d7 30.¥d2± ed il Bianco poi : 27...¤c5 28.¥d2 ¤d7 29.¥c2 ¤c5
ha una posizione dominante; o addirittura (29...£xh5) 30.¦h3 £xh5 31.gxh5 e qui
ritardarlo con 26...¦fc8 27.¦f2 ¦a7 28.¢g3 si può ipotizzare l’idea che verrà messa
¤d7 29.¥d3 ¤c5 30.¥c2 ¤d7 31.b3 ¦ac7 in atto nella partita : 31...¥h6! e se 32.¦a3
32.¢g2 £xh5 33.gxh5 ¢h7 34.¢g3 axb3 ¢g7 33.¢g3 g4!?„
35.axb3 ¦a7 36.¢g4±; Infine 26...¦fb8 dà
luogo a situazioni simili a quelle avutesi in 28.gxh5 Il Bianco ha realizzato il suo
partita. piano. Qui ho preso la decisione migliore :
ho “spento” il PC! Infatti Rybka non riesce
27.¦c3! Mossa dai molteplici scopi : la a capire la gravità della posizione nera, e
Torre può andare a Est se il Nero tiene suggerisce mosse attendiste, durante le
le Donne in campo, e ad Ovest nel caso quali il Bianco migliora la propria posizione
opposto. La posizione nera si va facendo a suo piacimento e poi si prepara all’as-
critica. A titolo di esempio riporto alcune salto decisivo.
varianti che avevo studiato dopo 27.¢g3
¦fc8 28.¦f3 ¦a7 29.£xf7+ ¢xf7 30.¥xg5 XIIIIIIIIY
¦ac7 (30...¢g6!? 31.¥e3 ¥h6 32.¥xh6 9r+-+-trk+0
¢xh6 33.¥d3 ¢g7 34.¦cf1 ¤c5 35.¥c2
¤d7 36.b3 b5 37.¦c3 axb3 38.axb3 bxc4
9+-+n+-vl-0
39.¦xc4 ¦xc4 40.bxc4± : il Nero ha un 9-zp-zp-zp-+0
certo compenso per il Pedone in meno 9+-+Pzp-zpP0
vista l’attività della Torre e l’Alfiere cattivo
avversario) 31.b3 axb3 32.axb3 b5 33.¥d2 9p+P+P+-+0
bxc4 e per il Nero il peggio è passato. 9+-tR-vL-+-0
27...£xh5 Il Nero non può più ritardare il
9PzP-+-+K+0
cambio delle Donne : 27...¦fc8 28.£xf7+ 9+L+-+R+-0
¢xf7 29.¥xg5 ed il compenso per il Pe- xiiiiiiiiy
done è insufficiente, ad esempio 29...¦h8
30.¥d2 ¦h4 31.¦h3 ¦xg4+ 32.¢f3 ¦g6 28...¥h6! Non sono stato mai un appas-
33.¥c2 ¤c5 34.¦h7 ¢e7 35.¥e3 ¢f8 sionato dell’Est-Indiana, ma ho incontrato
36.¦hh1 ¢e7 37.¦a1 ¦a7 38.b4 axb3 tanti che lo sono, e qualcosa mi hanno in-
39.axb3 ¦xa1 40.¦xa1 ¥h6 41.¥xh6 segnato! L’Alfiere nero in queste strutture
¦xh6 42.b4 ¤b3 43.¥xb3 ¦h3+ 44.¢g4 sembra un pezzo inerte, ma in realtà è
¦xb3 e nonostante la apparente attività una “bella addormentata” che deve essere
della Torre nera, il Bianco vince il finale svegliata anche a costo di sacrifici. Qui il
: 45.¦a7+ ¢d8 46.b5 ¦c3 47.¢f5 ¦xc4 Nero sta pensando già ad un sacrificio di
48.¦b7 ¦b4 49.¦xb6 ¢d7 50.¦b7+ ¢c8 Pedone. 28...¦fc8 è troppo passiva. Il Nero
51.¦f7 ¦xb5 52.¦xf6 ¦b6 53.¢e6+-; Op- verrà strangolato se non reagisce.
pure 27...¦a7 28.¥c2 ¤c5 29.¥d2 £xh5
30.gxh5 ¦b8 31.¦a3 ¦ba8 ed il Nero è 29.¥c2 ¢g7 30.¢g3! Il Bianco impedisce
sempre più legato (31...¢h7 32.¢f3 ¢h6 il piano dell’avversario. Adesso invece
33.b4 axb3 34.¦xa7 bxc2 35.¦c1 ¦g8 il Nero deve di nuovo inventare qualco-
36.¢g4 ¤xe4 37.¥e1 ¤c5 38.¦xc2 e4 sa. Ma vediamo cosa aveva preparato il
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care ¦h6, rafforzando la difesa del punto (22.¦af1 ¦a7 23.¦g5) 22...¦a7 23.dxe6
“e6”. (17...£xd4+ 18.¢h2 ¥d6 19.¦ad1) fxe6 24.¥xe6 ¦e7 25.¥f7+ ¢f8 26.¥b3+
¢e8 27.£c2 ¥xf5 28.£xf5 ¢d8 29.¦d1
XIIIIIIIIY ¥d4 30.£g5 ¢e8 31.¤e6 ¦xe6 32.¥xe6
9r+-+k+-tr0 b3 (32...£xe6 33.¦xd4) 33.¦e1 bxa2
9zpl+q+pvl-0 34.¥xg4+ ¢f7 35.¥xh5+ ¦xh5 36.£xh5+
L’ Alfiere
Partite Internazionali
[Note: G. Perini]
[A26]
1.c4 e5 2.g3 ¤c6 3.¤c3 g6 4.¥g2 ¥g7 fare; con ¦f1 provo a far lavorare i neuroni
5.e4 d6 qui scelgo il sistema Botvinnik per e non il silicio...
la sua solidità, affrontando un M.I.
XIIIIIIIIY
6.¤ge2 ¤ge7 7.d3 f5 8.0–0 0–0 9.¥g5 h6 9-+l+-tr-+0
10.¥e3 ¥e6 11.¤d5 £d7 12.£d2 ¢h7
13.b4 a6 qui inizia il tematico attacco sul 9tr-zp-wq-vlk0
lato di donna 9Pzp-+-+p+0
14.¦ab1 fxe4 15.dxe4 ¦f7 16.¦fc1 ¦c8 9+Pzp-zp-+p0
17.b5 axb5 18.cxb5 ¤d8 19.¤ec3 b6 9-+L+P+-zP0
20.¤xe7 £xe7 21.¤d5 £e8 non si può
prendere il cavallo perché il pedone c7 9+-sNR+PzP-0
sarebbe indifendibile 9-+-+Q+K+0
22.a4 ¤b7 23.¦c6 ¤d8 24.¦c3 la Torre 9+-+-+R+-0
ha praticamente guadagnato un tempo xiiiiiiiiy
tornando su una casella più attiva
42.£c2 ¥h6 43.¤d5 £e6 44.g4 £e8 non
24...¤b7 25.£c2 ¤c5 26.a5 ¦a8 non si si può prendere!
può prendere il pedone, altimenti il lato di
donna crollerebbe 45.g5 ¥g7 il Nero è sempre più stritolato
27.a6 ¦a7 con questa mossa è come se il 46.¦fd1 ¢h8 lavorato il lato di donna, poi il
mio avversario mi concedesse una Torre lato di re, ora si sfonda al centro...
in più...
47.¤f6 £e7 non si può toccare il Cavallo
28.¥f1 ¦f8 29.¥xc5 dxc5 30.¥c4 ¥g4 altrimenti si perde come mnimo un pezzo
31.¢g2 h5 32.¦d3 ¥d7 33.h4 ¥h6
34.£b3 ¥g4 35.f3 ¥c8 36.¦bd1 ¥g7 48.¤g8 £e8 una posizione davvero in-
37.£b2 £e6 38.¦h1 £e8 39.£e2 ¥d7 credibile!
40.¤c3 £e7 41.¦f1 ¥c8 malgrado il van-
taggio dato al bianco i programmi di gioco 49.¦d8 £xd8 50.¦xd8 ¦xd8 51.¤e7 1–0
girano a vuoto, non sapendo bene cosa
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WS/M/228 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 PT
1 Fabri L. ½ ½ 1 1 ½ 1 ½ 1 1 1 8
2 Hagen T. ½ ½ ½ 1 1 ½ 1 ½ 1 1 7.5 1807 Juhani Pitkänen 0
3 Rawlings A. ½ ½ ½ 0 ½ ½ 1 1 1 ½ 6
4 Budkin G.A. 0 ½ ½ ½ 1 ½ 1 ½ 1 ½ 6 2289 Luca Fabri 1
5 Veček M. 0 0 1 ½ ½ ½ 0 ½ 1 ½ 4.5
6 Albano A. ½ 0 ½ 0 ½ 1 ½ ½ ½ - 4
7 Preussner M. 0 ½ ½ ½ ½ 0 0 1 ½ ½ 4
8 Compagnone G. ½ 0 0 0 1 ½ 1 ½ 0 ½ 4 [Note: L. Fabri, 2009]
9 Almarza M.C. 0 ½ 0 ½ ½ ½ 0 ½ ½ 1 4
10 Melander B. 0 0 0 0 0 ½ ½ 1 ½ 1 3.5
11 Pitkänen J. 0 0 ½ ½ ½ - ½ ½ 0 0 2.5 [E13]
Questa partita era molto delicata per me, 13...£e7 14.£d3N il Bianco offre la pat-
visto che il mio avversario, giocatore ta. Questo mi è un pò dispiaciuto, non mi
molto esperto, aveva un punteggio Elo sembra infatti questo lo spirito del gioco,
incredibilmente basso, probabilmente a copiare 13 mosse dal database e offrire la
causa di un periodo negativo, e che non patta alla prima mossa effettiva. 14.£a4 c5
corrispondeva al suo valore. Una patta con 15.¦d1 ¢f8 16.£c2 ¢g7 17.¤f1 f5 18.d5
un giocatore che ha quasi 500 punti meno ¤f6 19.exf5 exd5 20.cxd5 ¤xd5 21.c4
di te è come una sconfitta... Quindi dovevo ¤f6 22.¤e3 ¦ad8 23.0–0 h5 24.¥f3 ¦he8
provare a vincere a tutti i costi. 25.¦fe1 g4 26.¥xb7 £xb7 27.¤d5 ¦xe1+
28.¦xe1 ¤xd5 29.£d2 ¤e7 30.£g5+ ¢f8
1.d4 ¤f6 2.c4 e6 3.¤c3 ¥b4 4.¤f3 b6 31.£f6+ ¢e8 32.£h8+ ¢d7 33.¦xe7+ 1–0
4...c5 è la variante considerata “più sicura” Tihonov,J (2497)-Smirnov,V (2394); Minsk
dalla teoria. Sapevo dagli archivi che il mio 2008
avversario avrebbe probabilmente seguito
con 5.g3. Proprio in quei giorni era appena 14...0–0–0 15.£e3 ¢b8 16.¦b1 e5 17.d5
finito il match unificato Anand-Kramnik, ¦dg8 18.a4 a5 18...g4 19.a5
dove il neo-campione aveva perso una
19.g4 ¤c5 20.¥d1 £d7 21.¦a1 La posi-
partita sola... indovinate un pò, con il Nero
zione nera è leggermente preferibile, se
con la “difesa sicura”! Allora ho cercato
non altro per motivi psicologici: la sua par-
uno schema più complicato, dove le pos-
tita si gioca in modo più naturale, mentre il
sibilità di semplificare e forzare la patta
Bianco non ha un piano costruttivo e può
sono minori.
solo andare avanti e dietro con i pezzi.
5.¥g5 ¥b7 6.£c2 h6 7.¥h4 g5 8.¥g3 21...¥c8 22.¢f1?! L’ inizio di un piano
¤e4 9.¤d2 ¥xc3 10.bxc3 ¤xg3 11.hxg3 sbagliato. Il Re bianco non dovrebbe muo-
d6 12.e4 ¤d7 13.¥e2 versi dal centro. 22.¦a2 £d8 (22...h5!?)
13.¥d3 £e7 14.a4 a5 15.¤f1 h5 16.¤e3 23.¤f1 £f6 24.f3 ¥d7 25.¤g3 £f4 26.£xf4
0–0–0 17.¦b1 ¦dg8 18.£e2 h4 19.g4 ¤f8 exf4 27.¤h5 ¥c8 28.¦d2 ¦g6 29.¥c2 ¥a6
20.¢d2 ¦h6 21.d5 ¤d7 22.¤c2 ¤c5 30.¦d4³
23.¤d4 £f6 24.¦h3 ¦e8 25.¦f3 £g7
26.¦e3 £e5 27.¥c2 ¦eh8 28.¦h1 £f4 22...£e8 23.¢g1?
29.¦hh3 ¥a6 30.¤b3 Questo è un vero e proprio errore. Adesso
exd5 31.g3 hxg3 32.¦xh6 ¦xh6 33.fxg3 il Nero prende decisamente l’ iniziativa.
£f6 34.¤xc5 dxc5 35.exd5 £d6 36.¥d3 23.g3 ¥d7 24.¢g2 ¦g7 25.£f3 ¦gh7
¢b7 37.¢c2 ¦h1 38.£f3 ¦a1 39.¢b3 £d7 26.¦h5 ¤xa4 27.¤b3 f6 28.£e3 ¤c5
40.d6+ 0–1 Kadimova,I (2363) - Docx,S 29.¤xc5 dxc5 30.£e2 ¢b7 31.¦a3 £g6
(2279); Belgio 2003 32.¥c2³ La posizione bianca è più passi-
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40...¢f4 41.¦e1 ¤xa4 Anche la pre- 45.¥d3 ¦h2 (45...¤b4 46.c5 bxc5 47.¥f1
sa di Alfiere vince : 41...¥xa4 42.¥xa4 ¤c2 48.¦c3 ¤d4 49.¤e1 ¥h3 50.¥a6
¤xa4 43.¢g2 ¤xc3 44.¦a1 ¤e2 45.d6 ¦h6)] 45...¦h2 46.d6 ¥h3 47.f4+ exf4
cxd6 46.¦b1 ¤d4 47.¦xb6 ¤xf3 48.¦xd6 48.¤xf4 ¢xf4 49.¦f3+ ¢e5 50.¦xg3 ¦d2
¤e1+ 49.¢g1 g2 50.¤h2 ¦c7 51.¦f6+ 51.¥a4 cxd6 (51...¥e6 52.dxc7) 52.¦xh3
¢xe4 52.¦f2 ¤d3 53.¦xg2 ¦xc4 54.¦a2 ¢d4 (52...¢xe4 53.¦b3 ¤b4 54.¢f1 ¢d4
a4 55.¦a3 ¦b4–+ 55.¦b1 ¢xc4 56.¥b3+ ¢c3 57.¥a4 d5
58.¦c1+ ¢d4 59.¦b1 ¢d3 60.¦e1 ¦a2–+)
42.¥xa4 42.¤e3 ¤xc3 43.¤g2+ ¢g5 53.¦b3 ¤b4 54.¥b5 ¢xe4 55.¦g3 ¢d4
44.¦e3 ¤a2 45.¥d1 56.¦g8 ¤d3 57.¢f1 ¢c5 58.¦g5+ ¢b4
[45.¥d3 ¦h2 (45...¤b4 46.c5 bxc5 47.¥f1 59.¦d5 a4 60.¥xa4 ¢xa4 61.¦xd6 ¦f2+
¤c2 48.¦c3 ¤d4 49.¤e1 ¥h3 50.¥a6 62.¢g1 ¦b2! ed il Nero vince anche senza
¦h6)] bisogno del Cavallo, come Tablebase di-
45...¦h2 46.d6 ¥h3 47.f4+ exf4 48.¤xf4 mostra in pochi secondi...
¢xf4 49.¦f3+ ¢e5 50.¦xg3 ¦d2 51.¥a4
42...¥xa4 43.¦a1 ¥e8 44.¢g2
38.¢g1 f3! 44.c5 era la mia variante principale,
38...¥e8 39.¦a2 f3 40.gxf3 g3 è una finez- che tuttavia dopo 44...¥h5 45.¤d2 ¥xf3
za ormai non più necessaria. 46.¤xf3 ¢xf3 porta ad un finale di Torri
disperato per il Bianco : 47.c4 (47.¦a3
39.gxf3 g3 40.¤f1 40.¤b3 ¤xa4 41.¤c1 bxc5 48.c4+ ¢xe4 49.¦xg3 ¢d4 50.¦a3
¤c5 42.¤d3 ¤xd3 43.¥xd3 ¢f4 44.¥f1 a4 ¦f7 51.¦xa5 ¢xc4; 47.cxb6 g2) 47...¢xe4
45.¥e2 ¦h2–+ 48.cxb6 cxb6 49.¦d1 a4–+
40...¢f4 41.¦e1 ¤xa4 Anche la pre- 44...a4 A questo punto il mio avversario,
sa di Alfiere vince : 41...¥xa4 42.¥xa4 anziché abbandonare, ha superato i limiti
¤xa4 43.¢g2 ¤xc3 44.¦a1 ¤e2 45.d6 di tempo. Una conclusione un pò amara
cxd6 46.¦b1 ¤d4 47.¦xb6 ¤xf3 48.¦xd6 per una partita che considero una delle
¤e1+ 49.¢g1 g2 50.¤h2 ¦c7 51.¦f6+ mie migliori fino ad oggi. Il mio avversario,
¢xe4 52.¦f2 ¤d3 53.¦xg2 ¦xc4 54.¦a2 come avevo giustamente previsto, ave-
a4 55.¦a3 ¦b4–+ va una forza molto superiore al suo Elo
iniziale. Basti pensare che alla fine della
42.¥xa4 42.¤e3 ¤xc3 43.¤g2+ ¢g5 partita il suo punteggio era salito fino a
44.¦e3 ¤a2 45.¥d1 2473 punti ! 0–1
45.¢b3 ¥g1 45...¢b5 Si rientra nella 55.¢b4 ¢e6 56.¢c4 ¥a7 57.¥g3 ¥b6
Continuazione con 43.Rc3,; 45...¥xh4? 58.¢d3 ¥a7 58...¥c5 59.¥f2 ¢xd6
non è buona a causa di 46.b5+ ¢d7 60.¢c4+-; 58...f4 un sussulto, ma senza
47.b6+- speranza 59.¥xf4 ¥a7+-
Partite Nazionali
34.¢b2 ¥xc4 35.¥xc4 ¦xc4 36.¦xg5³ 48.¦b8 ¦b4+ 49.¢c2 ¢e6 50.h4 ¦c7+
34...¥xc4 35.¥xc4 ¦xc4 36.¦xg5 Siamo 48...¦b4+ La Torre nera è ben piazzata
arrivati ad un finale con le coppie delle
torri. 49.¢a3 ¦d1 50.¦c7+ ¢e6 51.¦e8+ ¢f5
52.¦xf7+ ¢e4 53.¦f2 ¦dd4 54.¢a2
36...¦8c6 37.¦e2 ¦c3 Comincia la mano- 54.¦f1 ¦xa4+ 55.¢b2 ¦db4+ 56.¢c3
vra ¦c4-c3-d3-h3-h5-h4-f4-b4. Il Nero ¦a3+ 57.¢c2 ¦a2+³ (57...a4)
minaccia di guadagnare materiale: ¦xa3
54...¦xa4+ 55.¢b1 ¦db4+ 56.¦b2 ¦xb2+
XIIIIIIIIY 57.¢xb2 ¢d5 58.e6 questo può essere un
9-+-+k+-+0 pedone molto forte. 58.¦h8? ¢xe5 59.¦h6
(59.¦d8? ¦h4µ) 59...¦b4+ 60.¢a3 ¢d5µ
9zpp+-+p+-0
9-+r+-+-+0 58...¦e4µ 59.e7 ¢d6 60.¦b8
9+-+-zP-tR-0 60.¦d8+!? ¢xe7 61.¦d2µ
1.e4 e6 2.d4 d5 3.¤c3 ¤f6 4.¥g5 ¥b4 23.¥xe7 £b3 24.¦d2 £c3+ 25.¥c2 £a1+
5.e5 h6 6.¥e3 ¤e4 7.£g4 g6 8.a3 ¥xc3+ 26.¥b1 ¦c8 27.c5 g4 28.£e3 ¢xe7 29.¦a2
9.bxc3 ¤xc3 10.¥d3 ¤c6 11.h4 ¤e7 £xa2 30.¥xa2 b6 31.¢b2 bxc5 32.£f4
12.h5 g5 13.¤e2 ¤xe2 14.£xe2 c5 Popov,I (2594) - Nepomniachtchi,I (2634)
15.dxc5 £a5+ 15...d4 16.¥d2 (16.0–0–0 1–0 Dagomys 2008) 16...¥d7 17.£f3
¥d7 17.¥xd4 ¥c6 18.¥c3 £d5 19.¦hg1 ¤d5 18.¦b1 ¥c6 19.¥b5 ¥xb5 20.¦xb5
£xc5 20.¥b4 £b6 21.c4 ¥a4 22.£f3 a5 £d7 21.¦b2 ¦c8 22.£e4 ¦xc5 23.£xd4
Partite Nazionali
£c6 24.¦xb7 0–0 25.0–0 ¦c4 26.£d3 ¦g4 20.£xh6 £d4 21.¦c1 ¦h8 22.£xg5
27.£f3 ¦d4 28.¥e3 ¦h4 29.¦xa7 £c4 £xe5+ 23.£xe5 ¤xe5 24.¥d3 ¥d7 25.f4
30.¦d7 ¤c3 31.¦e1 £b5 32.¦d4 ¦xd4 ¤xd3+ 26.cxd3 ¥c6 27.¥c3 ¦h7 28.¥f6
33.¥xd4 ¤d5 34.£b3 £a5 35.¢f1 ¦c8 ¢d7 29.g4 ¦g8 30.g5 a6 31.¢d2 ¢d6
36.c4 ¤f4 37.g3 ¤xh5 38.¥b6 £a6 39.¦c1 32.h6 ¦c8 33.¦hf1 ¦e8 34.¢e3 ¦c8
¦b8 40.¦b1 ¦c8 41.¦c1 ¦b8 42.¦b1 35.¢d4 ¦e8 36.a4 ¥xa4 36...¦g8 37.a5
¦c8 43.¥e3 ¦xc4 44.£b5 ¦a4 45.£xa6 ¦g6 38.¦h1 ¦g8 39.f5 exf5 40.¦hf1 ¥d7
¦xa6 46.¥c5 ¢g7 47.¢e2 ¦a5 48.¦c1 41.¦c5 ¥c6 (41...¥e6 42.¦b1+-) 42.¦xf5
f6 49.¢d3 fxe5 50.¢c4 ¤f6 51.¢b4 ¦a8 ¢e6 43.¦f2 ¦g6 44.¦c1 ¢d6 45.¦cf1 ¥d7
52.a4 ¤d5+ 53.¢b5 h5 54.a5 h4 55.gxh4 46.¥e5+ ¢e6 47.¦f6+ ¢e7 48.¦xf7+ ¦xf7
gxh4 56.¥d6 ¢f6 57.a6 h3 58.¦h1 ¦d8 49.¦xf7+ ¢xf7 50.h7+-; 36...a5 37.¦c5
59.¢c6 ¦c8+ 60.¢b7 ¦c3 61.a7 ¦b3+ ¦a8 (37...b6 38.¦c2 ¥xa4 39.¥e5+ ¢e7
62.¢a6 ¤b6 63.¦xh3 ¦b1 64.¦f3+ ¢g6 (39...¢d7 40.¦c7+ ¢d8 41.¦fc1 ¥d7
65.¥xe5 ¤a8 66.¦f8 ¦b6+ 67.¢a5 1–0 42.¥f6+ ¦e7 43.¦b7 e5+ 44.¢xd5+-)
Najer,E (2652)-Nepomniachtchi,I (2506) 40.¦c7+ ¥d7 41.¥f6+ ¢f8 42.¦xd7+-)
Moscow 2006 38.f5 ¢d7 39.¥g7 ¢e7 (39...¦g8 40.f6+-)
40.f6+ ¢d6 41.g6 e5+ 42.¢c3 d4+ 43.¢d2
16.¥d2 £xc5 fxg6 44.¦cc1 ¥g2 45.f7 ¥xf1 46.¦xf1 g5
47.f8£+ ¦xf8 48.¦xf8+-
XIIIIIIIIY
9r+l+k+-tr0 37.¥e5+ ¢e7 37...¢d7 38.¦c7+ ¢d8
39.¦xb7 ¥c6 40.¦a7 ¦f8 41.¦c1 f6
9zpp+-snp+-0 42.¦xh7 fxe5+ 43.¢xe5+-
9-+-+p+-zp0
38.¦c7+ 38.¦c7+ ¥d7 (38...¢f8 39.¦g1
9+-wqpzP-zpP0 ¥c2 40.¥d6+ ¢g8 41.g6 f6 42.gxh7+
9-+-+-+-+0 ¢h8 43.¥e7 e5+ 44.¢c3 ¢xh7 45.¥xf6+
¢xh6 46.f5+-) 39.¦fc1 (39.¥f6+ ¢d6
9zP-+L+-+-0 40.¦fc1 e5+ 41.¥xe5+ ¢e6 42.¦xb7+-)
9-+PvLQzPP+0 39...¦a8 40.¦xb7 ¢e8 41.¦cc7 f6 42.¥xf6
¢f7 (42...e5+ 43.¢xe5 ) 43.¦xd7+ ¢g6
9tR-+-mK-+R0 44.¦xh7+- 1–0
xiiiiiiiiy
17.£f3 ¤c6 18.£f6 ¦g8 19.¥h7 ¦f8
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 ¤c4 16.¥xc4 ¦xc4 17.¥xg7 ¢xg7 18.g4
5.¤c3 g6 6.¥e3 ¥g7 7.f3 0–0 8.£d2 ¤c6 hxg4 19.h5 ¦h8 20.hxg6 fxg6 21.f4 ¦xh1
9.¥c4 ¥d7 10.¥b3 ¦c8 11.0–0–0 ¤e5 22.¦xh1 ¢f7 23.£d3 Nello stesso torneo
12.h4 h5 13.¥g5 ¦c5 14.¢b1 ¦e8 15.¥h6 Cipressi mi ha giocato: 23.e5 dxe5 24.fxe5
Partite Nazionali
¥f5 25.¦d1 ¦xd4 26.£xd4 £xd4 27.¦xd4 g4 42.¢e3 g3 43.¦f8 g2 44.¢f2 ¢e5
¤d7 28.¦a4 Una novità 45.¦g8 ¤f4 46.¦g3 g1£+ 47.¢xg1 ¤e2+
(28.¤e4 ¤xe5 29.¤g3 ¢f6 30.¢c1 48.¢f2 ¤xg3 49.¢xg3 ¢d4 50.¢f4 ¥a4
¢g5 31.¦a4 ¢h4 32.¤e2 ¤c6 33.¢d2 0–1 Marcinkiewicz,J (2447)-Simmelink,J
e5 34.¦a3 ¥e4 35.¤g1 a6 36.¦e3 ¥h1 (2315) IECG email 2005; 31.a4 ¥xa4
37.¢e1 e4 38.¦b3 b5 39.¦a3 ¤b4 40.¢f1 32.¤c5 ¥c6 33.¤d3 ¢g7 34.£d4+ £f6
¥f3 41.c3 ¤d5 42.c4 bxc4 43.¦xa6 ¢g3 35.e5 £e6 36.£xa7 g3 37.£e3 g2 0–1
0–1 De Luca,S (2158)-Cimicki,D (2312) Asquith,J (2446)-Donnelly,M (2465) ICCF
ICCF email 2006) email 2007
28...a6 29.¦b4 b6 30.¢c1 ¢e6 31.¢d2
¢xe5 32.¢e3 g3 33.¢f3 ¥xc2 34.¦h4 31...£e5 32.¤c5 32.¤d4 ¥xe4 33.£e3
¥f5 35.¢xg3 a5 36.¦h8 ¢d4 37.¦c8 ¢d3 ¤f6 34.¤b3 g5 35.¤d2 £d5µ
38.¤d5 ¤f6 39.¦c3+ ¢d2 40.¤xf6 exf6
A) 41.41.¦c6 32...£g3
A1) 41...¥b1 42.¦xf6 (42.a3 a4 43.¦xb6
¥c2 44.¦xf6 ¢c1=) 42...¥xa2 43.¦xb6
XIIIIIIIIY
¢c2 44.¦xg6 ¢xb2=; 9-+-+-+-+0
A2) 41...b5 42.¦b6 b4 43.a3 ¢c2 44.axb4
a4 45.b5 ¢xb2=;
9zpp+-+k+-0
B) 41.¦b3 ¥e6 42.¦xb6 ¥xa2 43.¦xf6 ¢c1 9-+l+-+p+0
44.¦b6 a4 45.¢h4 ¥b3 46.¦c6+ ¢xb2=;
C) 41.¦b3 ½–½ Cipressi,N (2178)-Poli,G
9+-sN-+-+n0
(2479) CS11A2 2009 9-+-+P+p+0
23...¦c5 24.¦e1 e5 25.¤b3
9+-+-+pwq-0
XIIIIIIIIY 9PzPP+-wQ-+0
9-+-wq-+-+0 9mK-+-tR-+-0
9zpp+l+k+-0 xiiiiiiiiy
9-+-zp-snp+0 33.£f1 ¥b5 34.c4 ¥c6 35.¤d3 35.e5 ¤f4
36.e6+ ¢e7–+; 35.¦d1 ¤f6 36.e5 £xe5
9+-tr-zp-+-0 37.¤d3–+
9-+-+PzPp+0
9+NsNQ+-+-0 35...¢g7 35...¤f4 36.¤f2 g5
A) 37.£h1 ¤h3 (37...¢g7 38.¦f1 £g2
9PzPP+-+-+0 39.¤xg4 £xg4 40.£xf3 £xf3 41.¦xf3 ¤h5
9+K+-tR-+-0 42.¦f5 ¢g6–+) 38.¦f1 ¢g6 39.¤xg4 £xg4
40.£xf3 £xf3 41.¦xf3 g4–+
xiiiiiiiiy B) 37.¦d1 ¤h3 38.¤d3 ¢g6–+
25...¦xc3 26.£xc3 exf4 27.£d2 f3
28.£xd6 £e7 29.£h2 ¤h5 30.£f2 ¥c6 36.¦d1 ¥xe4 36...¤f4 37.a3 ¤h3
31.¢a1 31.¤c5 £f6 32.¤d3 ¢g7 33.e5 (37...¤e2 38.£h1 ¥a4 39.b3 ¥xb3 40.¦b1
£f5 34.£xa7 g3 0–1 Simmelink,J (2310)- ¤d4 41.e5 b6 42.¦g1 £h3 43.£xh3
Evans,G (2295)/IECG email 2004 35.e6 gxh3–+) 38.¢a2 f2 39.¦d2 £e3 40.¦xf2
f2 36.¤xf2 £xf2 37.£xf2 gxf2 38.¦f1 ¤xf2 41.¤xf2 g3 42.¤g4 £d4 43.£f4
¢f6 39.¦xf2+ ¢xe6 40.¢c1 g5 41.¢d2 g2 44.£h6+ (44.¤e5 g1£ 45.£f7+ ¢h6
Partite Nazionali
46.¤f3 £b1+ 47.¢xb1 £xe4+ 48.¢a2 38...£f4 39.¤d4 f2 40.¤e2 40.£h1 ¤g3
£xf3–+) 44...¢f7 45.£h7+ ¢f8 46.£h6+ 41.£xb7+ ¢h6 42.£e7 f1£ 43.£f8+ ¢h5
¢e7 47.£g5+ ¢d7 48.¤e5+ ¢c7 49.£xg2 44.£h8+ £h6 45.£xh6+ ¢xh6 46.¦xf1
£xe5 50.£xg6 ¥xe4 51.£f7+ ¢c6–+; ¤xf1 47.¤e2 ¥d3 48.¤f4 ¥xc4–+
36...£h2 37.£e1 £c2 38.¦d2 £xc4–+
40...£e3 41.a3 g3 42.¤c1 ¤f4 43.¤b3
37.¤c5 37.¤f2 ¥f5 38.£e1 £f4 39.£e7+ g2 0–1
¢h6™ 40.¦h1 £d4 41.£f8+ ¢g5 42.£e7+
¤f6–+
Incontravo Cardelli per la seconda volta 10...¤a6 11.a3 ¥g6 12.c5 ¥c7 13.¤c3 f5
dopo l’unica partita giocata nel 10° Cam- 14.b4 ¥h5 14...¤b8 15.¤e5 ¤d7 16.¤xg6
pionato Italiano a Squadre. Allora avevo hxg6 17.¤xe4 fxe4 18.¥f1 ¤f6 19.¥e2
giocato con il Bianco d4 e avevo vinto. £d7 20.h3 ¤h5 21.¥g4 £e7 22.¥e3 ¥f4
Ora decido per e4 onde evitare strade già 23.£d2 ¥xe3 24.£xe3 ¦f7 25.¦f1 ¦af8
battute 26.a4 ¤f4 27.b5 ¢h7 28.f3 £h4 29.fxe4
1.e4 e5 2.¤f3 ¤f6 3.¤xe5 d6 4.¤f3 dxe4 30.bxc6 bxc6 31.a5 ¦f6 32.a6 ¦8f7
¤xe4 5.d4 d5 6.¥d3 ¥d6 7.0–0 0–0 8.c4 33.¦ac1 ¦f8 34.¦a1 ¦8f7 35.¦ac1 ¦f8
c6 9.¦e1 Sono più giocate 9.¤c3, 36.¦a1 ¦8f7 37.¦ac1 ¦f8
9.cxd5 cxd5 10.¤c3, Ruggirello-Cantelli, ASIGC 64° Campio-
oppure 9.£c2 ¤a6 10.a3 ¥g4 11.¤e5 nato Italiano Assoluto Semifinale C, 2011,
¥xe5 12.dxe5 ¤ac5 13.f3 ¤xd3 14.£xd3 1/2–1/2
¤c5 15.£d4 ¤b3 16.£xg4 ¤xa1 17.¥h6
g6 18.¤c3 £b6+ 19.¢h1 £xb2 20.£f4 f6 15.¤e5 ¤b8 15...¥xe5 16.dxe5 ¤c7 17.f3
21.¤a4 £c2 22.¦xa1 £xa4 23.e6 £a5 £h4 18.¥e3 ¤xc3 19.£xc3 ¤e6 20.£c2
24.£d6 ¦fc8 25.£e7 £c7 Jakovenko- g6?! 21.b5 f4 22.¥f2 £e7±
Kramnik 1/2–1/2 Dortmund 2009 Lanka-Lauk 1–0 Vilnius 1993 (43)
9...¥f5 10.£c2 si può anche ridurre subito 16.f3 ¤d7 17.fxe4N Una novità. Non mi
la tensione al centro con 10.c5 come nella risulta essere mai stata giocata prima
Naiditsch-Kramnik, Dortmund 2009 vinta
dal Nero ma a causa di un grave errore di 17...¤xe5 18.dxe5 fxe4 19.¤xe4 dxe4
Naiditsch 20.£c4+ ¥f7 21.£xe4 Le ultime mosse
Partite Nazionali
72.¦g5 ¥e4+ 73.¢c8 ¥d3 74.¢b8 ¦b1+ tano della squadra Renato Emanuelli Si-
74...¥a6 75.¦g7+ ¢f8 76.¦g6 ¥d3 77.¦f6+ moncini, dei suoi consigli sempre preziosi
¢e7 78.c8£ ¦xc8+ 79.¢xc8± e dell’incoraggiamento sempre avuto.
Una vittoria che ho voluto dedicare a mia
75.¢a7 ¦c1 76.¦c5 Il Nero abbandona. figlia Alessandra.
Una vittoria sofferta, frutto di lunghissime ora se 76...¦xc5 77.¥xc5+ ¢d7 78.¢b7
analisi riportate solo in parte. Ricordo le ¥a6+ 79.¢xa6 Matto in 26 1–0
ore ed ore passate a parlare con il Capi-
Il bianco sacrifica il pedone e4 come nella causa dell’indebolimento delle case nere
partita Braun,A (2536) - Huschenbeth,N sul lato di ¢. Il nero dovrà fare molta at-
(2437) Bad Woerishofen GER 2008, ma tenzione a non permettere la creazione
questa volta il nero accetta la sfida e porta della batteria £ e ¥ sulla grande dia-
a casa il punto. A differenza da una partita gonale. Il piano del nero sarà spingere
a tavolino, nella partita per corrispon- prima possibile b5 e b4 per controllare
denza, con l’aiuto dei computer e mag- la casa c3 16...£a5 17.¤d2 b5 18.0–0
gior tempo a disposizione per le analisi, c4 19.£c2 b4 20.¤xc4 £c7 21.¤b1 ¤c5
i vantaggi di materiale sono ancora più 22.¤xd6 £xd6 23.¥xc5 £c7 24.¥d3 b3
importanti. 25.£f2 ¤f6 26.¥b6 £b8 27.¤c3 ¤g4
28.£c5 ¥f8 29.£d4 ¥g7 30.£c5 ¥f8
1.d4 ¤f6 2.c4 g6 3.¤c3 ¥g7 4.e4 d6 5.f3 31.£a5 ¦a7 32.¢h1 ¦b7 33.¥c5 ¤e3
0–0 6.¥g5 c5 7.d5 e6 8.¤ge2 h6 9.¥e3 34.¥xe3 ¥b4 35.£xa6 1–0 Braun,A (2536)
exd5 10.cxd5 a6 11.a4 ¤bd7 12.¤g3 h5 - Huschenbeth,N (2437) Bad Woerishofen
13.¥e2 h4 14.¤f1 ¤h7 15.f4 ¦e8 16.£d3 GER 2008
XIIIIIIIIY 17.£xc3 17.bxc3 £e7 18.¤d2 ¤df6
9r+lwqr+k+0 19.¥f3 ¥f5 20.exf5 £xe3+ 21.£xe3 ¦xe3+
9+p+n+pvln0 22.¢d1 ¦xc3 23.fxg6 fxg6³
27...¤f6 28.h3 28.£xd6 ¤e4–+; 28.£xa4 46.¢d4 ¦a4+ 47.¢d3 ¤xd5 48.¦xa5
bxa4–+; 28.£b2 ¤e4–+ 48.f5!? gxf5 49.¦xa5 ¦xa5 50.¥xa5+
¢d7–+; 48.¥xa5+ ¢c8–+
28...£xb4 29.¥xb4 ¤e8–+ Cambiate le £
e difesi per il momento tutti i pedoni il Nero 48...¤xf4+ 49.¢e3 ¤d5+ 50.¢d3?!
rimane con due pedoni in più, e passati. 50.¢f3 era leggermente meglio ma la
Occorrerà però risolvere ancora qualche partita era comunque compromessa.
problema tecnico.
50...¤b4+ 51.¥xb4 ¦xb4 52.¢c3 ¦c4+
30.¥a5 ¢f8 31.¦b7 ¦c8 finalmente il Nero 53.¢b3 ¦c5 54.¦a7 ¦g5 55.¦a2
può attivare la Torre, risolvendo il primo 55.¢b4 ¦xg2 56.¢xb5 ¦g3 57.¢c6 ¦xh3
problema tecnico. Il secondo problema è 58.¢xd6 ¦d3+ ;
quello di spingere i due pedoni “a” e “b” 55.¦h7 ¦g3+ 56.¢b4 g5 57.¢xb5 ¦xg2
senza perderli entrambi! 58.¢c6 ¦g3 59.¢xd6
(59.¦g7 ¦xh3 60.¦xg5 ¢e7 Tavole di Na-
32.¥e1 limov, matto in 30)
32.¦a7 ¦c1+ 33.¢f2 ¦a1 34.¦xa6 b4–+ 59...¦d3+ 60.¢e5 ¦xh3 Tavole di Nalimov,
matto in 30
32...¦c1 33.¢f2 ¥d3 34.¦a7 ¦a1 35.¦a8
f5 36.¥b4 ¢e7 37.¢e3 ¥e4 38.¦a7+ ¢d8 55...¢c7 56.¦d2 ¢c6 57.¢b4 ¦e5
39.¥xe4 fxe4 40.¦f7 ¢c8 58.¦c2+ ¢b6 59.¦d2 ¦e4+ 60.¢b3 ¢c5
40...a5? 41.¦a7=; 40...¦a4 41.¥e1 ¤c7³ 61.¦c2+ ¦c4 62.¦f2 d5 63.¦f6 d4 Il Bian-
41.¦f8 ¢d7 42.¦f7+ ¢d8 Zuzwang del co abbandona - 21 Dicembre 2010 0–1
A difesa del Nero bisogna però segnalare 60.¥xe5 ¢e6 61.¥xg7 ¢f5 62.h4 ¢xg6
che questa mossa venne giocata a Giugno 63.¥c3 ¢h5= neppure arrivando in questa
2010, quando era ormai chiaro che nell’in- posizione i softwares si accorgono che il
contro di squadra Centurini Genova - Ve- Bianco non può più vincere. Il Nero deve
rona Scacchi in prima scacchiera Cardelli soltanto oscillare con il ¢ tra h5 e g4 o g6,
avrebbe perso con il nostro Dosi, mentre impedendo la spinta del pedone h. Se il ¢
le partite in seconda e quarta scacchiera bianco si allontana da b3 il ¢ nero resta in
erano già terminate pari. Ritengo quindi h5 e il ¤ oscillerà tra c2 ed a1. Siamo al-
possibile che Luciani abbia cercato di l’assurdo ma avere a disposizione per il ¤
complicare a tutti i costi, sapendo che pa- la casa a1, dove non è attaccabile dall’ ¥
reggiare questa partita non sarebbe stato permette al Nero questa originale posizio-
utile alla sua squadra. Io avevo previsto ne di patta!;
42...¤a4 su cui mi ero appuntato una li- B2) e se 48.b3 ¤c5 49.¥d6+ ¢e8 50.¥xc5
brata di analisi. Dopo 43.e6 il gioco avreb- bxc5+ 51.¢xc5 ¢e7 52.¢b5 ¢f6 53.¢xa5
be potuto diventare rocambolesco (non ¢f5!! una posizione molto istruttiva! (Da
ho qui incluso tutte le analisi delle varianti notare che 53...¢xg6 perde per 54.b4+-,
minori) 43...fxe6 44.g6 hxg6 45.fxg6 ¢d6 mentre 53...e5 perde per 54.¢b4!+-)
46.¥f4+ ¢e7 47.¥e5 54.¢b4 ¢f4 55.¢c3 ¢f3 56.¢d4 ¢f4
A) 47...¤xb2 secondo vari software porta 57.h4 e5+ 58.¢c3 ¢f3 59.h5 e4 60.h6 e3
alla parità, ma dopo 48.¥xg7 a4 49.h4 a3 61.hxg7 e2= Nonostante i due pedoni in
50.¢e4 ¤c4 (50...¤a4 51.h5 ¤c5+ 52. più dopo le promozioni a £ il Bianco non
¢f3 ¤d7 53.¥a1 ¢f8 54.h6 e5 55.h7 ¢g7 può evitare lo scacco perpetuo.
56.¢e3+-) 42...g6? 43.e6! fxe6 44.fxg6 hxg6 45.¢e5
51.¥c3 b5 (51...e5 52.¢f5+-; 51...¤d6+ a4 46.¢f6 b5 (se 46...¤d3 47.h4+- …
52.¢f4 ¤e8 53.¢g5+-) 48.h5 gxh5 49.g6)
52.h5 a2 53.¥a1! ¤d2+ 54.¢f4! e qui i
vari software si mettono d’accordo nel 43.h4 Giocata dopo quasi un mese de-
prevedere la vittoria del Bianco. Inutile dicato sopratutto ad analizzare le conse-
guadagnare l’¥ con 54...¤b3 55.¥b2 a1£ guenze di 43.e6 fxe6 44.fxe6 che sembra-
56.¥xa1 ¤xa1 57.¢g5 b4 58.g7! ¢f7 va la linea più contundente, ma dava luogo
59.¢h6 b3 (59...¢g8 60.¢g6 Matto in 2) a molteplici varianti per me troppo difficili
60.¢h7+-; da analizzare a fondo.
B) 47...¢f8!?
B1) Dopo 48.¥d6+ il Nero può tentare 43...¤c7 43...¤b4 non era una vera al-
di entrare in una curiosa variante di patta ternativa perchè dopo 44.h5 ¤c2+ (per
48...¢e8 49.¢e4 (49.b3 ¤c5 vedi 48.b3) 44...¤d5 vedi 43...¤c7 44.h5 ¤d5)
49...b5 (49...¤xb2 50.¥e5 ¤c4 51.¥xg7 45.¢e4 e il Nero non può entrare nel finale
a4 52.¥c3) 50.¥e5 ¤c5+ (50...¢f8 di pedoni a causa di 45... ¤xe3 46.¢xe3
51.¥d4+-) e il Nero ha un finale di pedoni perso
51.¢d4 ¤b3 52.¢c3 ¤c1 e se il Bianco 46...¢d7 (46...¢d5 47.e6+-)
gioca come suggerito dai vari software 47.h6! (47.¢e4? g6 48.e6+ ¢e7 49.exf7
che ho consultato 53.¢d2? (secondo i gxh5 50.g6 hxg6 51.fxg6 h4 52.¢f4 h3
miei appunti è vincente 53.h4+- ma solo 53.¢g3 b5 54.¢xh3 a4 55.¢g4 b4 56.¢g5
dopo varianti ancora lunghe e complesse, a3 57.¢h6 axb2= Tavole di Nalimov)
quindi qualche dubbio è lecito) 53...¤b3+ 47...gxh6 (47...g6 48.e6++-)
54.¢c2 ¤a1+ 55.¢c3 ¢f8 56.¥c7 b4+ 48.gxh6+-
57.¢c4 b3! 58.¥xa5 ¢e7 59.¥c3 e5 Dopo 43...a4 il Bianco può permettersi di
Partite Nazionali
sacrificare subito un pedone 44.e6 fxe6 45...¤c7? 46.e6 fxe6 47.g6 hxg6 48.fxg6
45.g6 hxg6 46.fxg6 ¤c7 47.¥f4 ¤e8 ¤e8 ¤e8 49.¥d4 ¤d6+ 50.¢d3 ¤f5 51.¥xg7
(47...¤d5 48.¥e5+) 48.¥e5 ¢d7 (48...b5 ¢d7 52.¥f6 ¢e8 53.¥g5 b5 54.h6 ¤xh6
49.h5 b4 50.¢c4 a3 51.bxa3 bxa3 52.¢b3 (54...¢f8 55.h7 ¢g7 56.¥f6+ ¢xf6
¢d7 53.¥xg7+-; 48...¤d6 49.h5 ¤f5+ 57.h8£++-)
50.¢d3 ¢d7 51.¥xg7+-) 55.¥xh6 ¢e7 56.¥g7+-; 45...g6 46.h6 gxf5
49.¢c4 ¢e7 50.¢b5 ¤f6 (50...¤d6+ 47.e6 ¤d6+ (47...fxe6 48.¥f4+-) 48.¢d4
51.¢xa4+-) 51.¢xa4+- fxe6 49.¢e5 ¢d7 (49...¤f7+ 50.¢xe6
¤h8 51.¢f6 ¢d5 52.¢g7 f4 53.¥xb6+-;
44.h5 ¤e8 44...¤d5 45.¢e4 ¤e7 49...¤c4+ 50.¢xe6 ¤xe3 51.g6+-)
(45...¤xe3+- Vedi 43...¤b4 44.h5 ¤c2+ 50.¢f6 ¤e4+ (50...¢e8 51.¢g7 ¤f7
45.¢e4; 45...a4 46.¥d2+-; 45...b5 46.f6 52.¢xh7 ¤xg5+ 53.¥xg5 ¢f7 54.¥d8+-)
gxf6 47.e6 fxe6 48.g6 h6 49.¥xh6 ¢d7 51.¢g7+-
50.g7 ¤e7 51.¥g5 ¢e8 52.¥xf6 ¢f7
53.¥xe7+-; 45...¤c7 46.e6 fxe6 47.f6 gxf6 46.¢d4 b4 46...a4 47.¥d2 (Zuzwang -
48.g6 hxg6 49.h6+-) Vedi 45...a4 46.Ad2 b5+ 47.¢d4 +-)
46.f6 gxf6 47.exf6 ¤d5 48.¥d4 ¢d6 49.g6
¤xf6+ 50.¥xf6 fxg6 51.h6 a4 (51...¢c5 47.¢c4 g6 47...b3 48.¢xb3 ¢d5 49.¥f4
52.¥d4++-; 51...b5 52.¢d4 a4 Vedi ¢e4 50.f6 gxf6 (50...¢xf4 51.g6+-; 50...g6
51...a4 52.¢d4 b5) 51.e6+-)
52.¢d4 b5 53.¢c3 ¢e6 54.¥d8 ¢f5 51.e6 fxe6 52.g6 h6 (52...hxg6 53.h6 ¢xf4
55.¢b4 g5 56.¢xb5 g4 57.¥c7+-; 54.h7+-)
44...a4+- Vedi 43....a4 ; 44...b5? 45.e6 53.¥xh6+-; 47...¤c7 48.e6 fxe6 49.g6
fxe6 46.g6 hxg6 (46...h6 47.f6+-) hxg6 50.fxg6 ¤e8 (50...¤d5 51.¥g5+-)
47.f6 e5+ 48.¢d3 gxf6 (48...e4+ 49.¢e2 51.¥d4 ¤d6+ 52.¢b3 ¤f5 53.¥xg7+-
gxf6 50.h6+-) 49.h6+-
48.e6+- Il Nero da alcune mosse giocava
45.¢c4 b5+ in ristrettezze di tempo, non ha più rispo-
45...a4 46.¥d2 e il Nero è in zuzwang sto ed ha perso per il tempo il 27 Agosto
a) 46...b5+ 47.¢d4 ¤c7 (47...¢d7 48.¢c5 2010. Un clic sulla casella “Resign” sareb-
g6 49.e6+ fxe6 50.fxg6 hxg6 51.h6 ¤d6 be stata un’alternativa elegante. 1-0
52.h7 ¤f7 53.¥c3+-; 47...¢b6 48.¢d5 g6 48.e6
49.e6 fxe6+ 50.¢xe6 ¤g7+ 51.¢f7 ¤xf5 A) 48...¤d6+ 49.¢b3 fxe6 (49...gxf5
52.h6 ¢c5 53.¢g8 b4 54.¥xb4+ ¢xb4 50.exf7 ¤xf7 51.g6+-)
55.¢xh7+-) 50.fxg6 hxg6 51.hxg6 (51.h6 ¢b5 52.¥d4
48.e6 fxe6 49.g6 hxg6 50.f6 gxf6 51.h6+-; a4+ 53.¢c2 ¤f7 54.h7+-)
b) 46...g6 47.e6 fxe6 48.fxg6 hxg6 49.h6 51...¤f5 52.¢a4+-;
¤d6+ 50.¢b4 ¤f7 51.h7 e5 52.¢xa4+-; B) 48...fxe6 49.fxg6 hxg6 50.hxg6 e5
c) 46...¤c7 47.e6 fxe6 48.g6 hxg6 49.fxg6 ( 50...¤d6+-Vedi 48...Cd6+)
b5+ (49...¤d5 50.¥g5! x e7 50...b5+ 51.¥c5 ¢d7 52.¢d5 e4 53.¢xe4 ¢e6
51.¢d3 b4 52.h6+-) 54.b3 ¤c7 55.¥b6 ¤a6 56.¥xa5 ¤c5+
50.¢d3 ¤e8 51.¥c3 ¢d6 52.¥xg7 ¤xg7 57.¢e3 ¤xb3 58.¥xb4+- Le tavole di Na-
53.h6+-; limov segnalano Matto in 21
Partite Nazionali
situazione pattosa nelle vostre tre partite, 28.¤xf7 ¢xf7 29.f4 ¤xf4 30.¥xf4 £f6
la mia con Agostini potrebbe essere ma non trovando qui seguiti decisivi ho
quella decisiva per il risultato di squadra: preferito aumentare la pressione
la posizione raggiunta è decisamente
tattica, sono benvenuti suggerimenti. La 28...¤xg3 29.hxg3 £h5 Agostini,
linea di attacco del bianco è costituita dalle esperto problemista, lascia il Cavallo
mosse ¦cd1, ¤b7 (non necessariamente apparentemente indifeso 29...¦h6 30.£d3
nell’ordine) e ¤d8. Il primo dubbio è se £h5 è equivalente
giocare adesso 25.¤b7 o 25.¦cd1 ...”
30.£d3 Una triplicazione! Accade
25.¤b7 Con il senno di poi 25.¦cd1 era raramente ed è piacevole anche da un
probabilmente più precisa perché con punto di vista estetico. 30.¦xe7? ¦h6
quest’ordine di mosse il Nero non può 31.¢f1™ (31.f4 £c5+ 32.¢f1 £e3–+)
giocare ¦e8. 25...¦f8 (25...¤g6 26.¤b7 31...£g4 32.¢g1 (32.f3 £xg3 con la
£g5 27.¤d8 ¦e8 28.¤xc6±) 26.¤b7 £g5² minaccia ¦h1+) 32...£h5=
rientrando nella partita giocata.
30...¦h6 La superiore situazione strategica
25...£g5 26.¦cd1² Il raddoppio delle del Bianco confina la reazione del Nero sul
torri sull’unica colonna aperta consolida il solo piano tattico, ma le minacce di matto
vantaggio posizionale del Bianco in una non possono essere trascurate.
26...¦f8?! ¹26...¦e8 e se 27.¤d6 (se 31.f4 b5 Allo scopo di liberare la casa b6
27.¤d8 rispetto alla partita la ¦e8 già per il ¤.
difende il ¤e7) 31...£c5+ 32.£d4 £xd4+ 33.¦1xd4±
A) 27...c5!? 28.¤xe8 cxd4
A1) 29.cxd4 ¤xg3 30.hxg3 ¦c6 31.£b3± 32.f5 Eliminando il tatticismo dello scacco
Il Bianco ha due bei pedoni centrali ma di £ in c5. Adesso il Nero è costretto
non è chiaro se possa vincere il finale di ¦ a rimuovere il ¤e7 o a difenderlo con
e ¤ 31...¢f8 32.d5 ¦c1 33.¤d6
£g5, rinunciando però alla minaccia sulla
A1a) non va bene 33...¦xd1+ 34.£xd1
colonna “h” e lasciando il pedone a7 in
£e5 35.¤b5 a6 (35...£xe4? 36.d6+-)
presa.
36.£d4 £xd4 37.¤xd4+- Il finale di ¤ e
§§ è nettamente superiore per il Bianco) 32...¤c8 33.e5+- ¤b6 Non credo che ci
A1b) 33...£d2 34.¦f1 £c2 35.£xc2 ¦xc2 fosse di meglio. Contro 33...a6 34.¦c7
36.a3±; ¤b6 35.¤xc6+- è per il Bianco un seguito
A2) 29.¤c7 ¦c6 30.¦xd4 h6 31.¦d8+ ¢h7 semplice ed efficace.
32.¦d7 ¤xg3 33.hxg3±
B) 27...¦f8² 34.¦xf7 La Torre era attaccata ed il Bianco
doveva muoverla. La partita è finita qui.
27.¤d8 ¦g6?! Non era chiaro quale fosse
la casa migliore per la Torre tra f6 o h6. 34...¦e8 La ¦ era intoccabile 34...¦xf7
Con ¦g6 il Nero 35.¤xf7 ¢xf7 (35...£xf7 36.£d8+ £f8
si assicura che l’Alfiere non possa 37.e6+-) 36.e6+ ¢f6™ 37.£d8+ ¢xf5
muoversi ma presto perderà un altro 38.¦f1+ ¢e5™ (38...¢xe6 39.¦e1+ con
tempo per portare la ¦ in h6 [27...¦f6!?; matto in poche mosse) 39.¦e1+ ¢f5™
27...¦h6!?] 40.£f8+ ¦f6™ 41.e7+-
36...¤f6 36...£h2+ 37.¢f2 ¤f6 38.¤f7 43.fxe6 £xf7 44.¦xe8+ £xe8 45.£d8
¤g4+ 39.¢f3 £h5 rientra nella partita ¤f6 46.¦d7+-; 42...¤e5+ 43.¢e3 Vedi
giocata. 40.¤e5+
37.¤f7 £h1+ 38.¢f2 ¤g4+ 39.¢f3 £h5 43.£e4™ ¦hxe6 43...£h5 44.¦xe8+
con l’apparentemente terrificante minac- £xe8 45.£xg4+-
cia tattica dello scacco doppio ¤e5++. In
altre situazioni un incubo per qualunque 40.¦d8! Il Bianco si difende ... minacciando
scacchista! matto in una.
XIIIIIIIIY 40...¤f6+ Dopo 40...¤e5+ 41.¢e3 i vari
9-+-+r+k+0 software non si mettono d’accordo sul
numero di mosse con cui il bianco darà
9zp-+R+Nzpp0 il matto.
9-+p+P+-tr0
9+p+-+P+q0 41.¢f2 ¤g4+ 42.¢e2 £xf7 42...¦hxe6+
43.fxe6 £xf7 44.¦xe8+ £xe8 45.£d8
9-+-+-+n+0 ¤f6 46.¦d7+-; 42...¤e5+ 43.¢e3 Vedi
9+-zPQ+KzP-0 40.¤e5+
9P+-+-+P+0 43.£e4™ ¦hxe6 43...£h5 44.¦xe8+
9+-+R+-+-0 £xe8 45.£xg4+-
xiiiiiiiiy 44.£xe6 44.fxe6?? sarebbe stato un
40.¦d8! Il Bianco si difende ... minacciando modo terribile per perdere la partita. Dopo
matto in una. 44...£f2+ il Nero dà matto in una decina
di mosse!
40...¤f6+ Dopo 40...¤e5+ 41.¢e3 i vari
software non si mettono d’accordo sul 44...¢f8 45.¦1d7 £xd7 46.¦xd7 ¦xe6+
numero di mosse con cui il bianco darà 47.fxe6 a5 48.¦f7+ Il Nero abbandona il
il matto. 20 Marzo 2010 1–0
1.e4 c5 2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 ¥e6 17.£a3 ¦ad8 18.¦e1 ¦d5 19.¥c4
5.¤c3 g6 6.¥e3 ¥g7 7.f3 0–0 8.£d2 ¦a5 20.£c3 ¥xc4 21.£xc4 ¦b8 22.b3
¤c6 9.0–0–0 d5 10.exd5 ¤xd5 11.¤xc6 ¦xa2 23.¦e7 ¦f8 24.£c3 £a5 24...¦a5
bxc6 12.¥d4 ¤xc3 13.£xc3 ¥h6+ 25.¦he1 (25.¢b2 ¦c5 26.£e3 ¦d5 27.¦e1
14.¥e3 ¥xe3+ 15.£xe3 £b6 16.£xe7 c5 28.£c3 ¦d4 29.¦1e4 a5 30.¦7e5 £b8
Partite Nazionali
31.£xc5 ¦xe4 32.fxe4 a4 33.b4²; 25.h4 h5 Improvvisamente mi sveglio dalle mie illu-
26.¦he1 ¦d5 27.¦1e6 £d4 28.¦xc6 £g1+ sioni di pattare facilmente. Si complica tut-
29.¢b2 £xg2 30.¦c8 £d2 31.¦xf8+ ¢xf8 to!!! Incomincio disperatamente ad analiz-
32.¦xa7 £xc3+ 33.¢xc3 ¦f5 34.b4 ¦xf3+ zare, ma alla lunga tutte le varianti sono
35.¢c4 ¦f4+ 36.¢c5 ¦xh4 37.b5 ¦h2 perdenti!!! Prendo il coraggio di chiamare
38.c4 ¦b2 39.¢b6 h4 40.c5 g5 41.c6 h3 il capitano e dare la notizia, ”CAPITANO
42.c7 ¦c2 43.¦a2 ¦c1 44.¢b7 g4 45.¦h2 LA PARTITA E’ PERSA!!” Dramma, oltre la
f5 46.b6 f4 47.¦h1 ¦c2 1–0 Dragomirescu,R partita si rischia di perdere anche l’incon-
(2188)-Hajbok,R (2073)/Amara 2007) tro di squadra con Verona e il campionato
25...¦c5 26.£e3 (26.£b2 ¦d5 27.£f6 ¦f5 si mette male!! 30.¦e7 ¦d1
28.£d6 ¦d5 29.£f4²) 26...£b4 27.¢b1 A) 31.¦xa7 ¦h1 32.h3 ¦h2 33.¦c7 ¦xg2
¦h5 28.h3 a5 29.¦e4 £d6 30.£f4 £d8 34.b4 ¦g3 35.¦xc6 ¦xf3+ 36.¢d4 ¦xh3
31.¦c4 ¦f5 32.£e3 ¦b5 33.£c3 £d7 37.b5 ¦h5 38.¦c5 ¦h4+ 39.¢c3 (39.¢d5
34.g4 ¦a8 35.¦xc6 a4 36.¦c7 £d8 37.£c4 ¦b4 40.¢c6 h5 41.b6 h4 42.¦c3 g5 43.¦h3
¦d5 38.¦ce7 £d6 39.¦e8+ ¦xe8 40.¦xe8+ ¦c4+ 44.¢d7 ¦xc2 45.¦b3 ¦d2+ 46.¢c7
¢g7 41.£c3+ f6 42.bxa4 £d7 43.¦e4 1–0 h3 47.b7 h2 48.¦b1 ¦c2+ 49.¢b6 h1£
Manso Gil,A (2492)-Simmelink,J (2148)/ 50.¦xh1 ¦b2+ 51.¢c7 ¦xb7+ 52.¢xb7
IECG email 2007 ¢f6=) 39...¦h1 40.¦c4 ¦d1 41.b6 ¦d8
42.¢b4 h5 43.¢b5 g5 44.b7 ¦b8 45.¢a6
25.£xa5 ¦xa5 26.¦he1 ¦a1+ 27.¢b2 g4 46.¦c5 ¢g6 47.¦c8 ¦xb7 48.¢xb7
27.¢d2 ¦d8+ 28.¢c3 ¦xe1 29.¦xe1 rien- ¢g7 49.¦c5 ¢g6=;
trando nella partita. B) 31.¦e4 a5 32.¦d4 ¦h1 33.h3 ¦e1
34.¦d2 ¦e5 35.¢d4 ¢f6 36.¢c4=;
27...¦xe1 28.¦xe1 ¦d8 29.¢c3 ¢g7 C) 31.¦e2 ¦d5 32.¦e4 ¦d1 33.¦d4 ¦e1=;
Confesso che, pur pensando che il Bianco 30.¦a1 ¦e8 31.¦xa7 ¦e2 32.¦d7 ¦xg2
avesse il fisiologico vantaggio dell’apertu- 33.¦d2 ¦g5=
ra, ritenevo a questo punto di non avere
grosse difficoltà a pattare la partita. 30...h5 Da qui riporto solo una minima
parte delle complesse analisi fatte.
XIIIIIIIIY 31.¦e7 ¦a8 32.¦e5 32.¦c7 a5 33.bxa5
9-+-tr-+-+0 ¦xa5 34.¦xc6
9zp-+-+pmkp0 A) 34...h4!?
A1) 35.¢d3 h3 36.gxh3 ¦h5 37.c4 ¦xh3
9-+p+-+p+0 38.¢e3 g5 (38...¦xh2 39.c5 ¢f8 40.¦c7
9+-+-+-+-0 ¢e8 41.f4 ¦c2 42.¢d4 ¦f2 43.¢e4 ¦c2
9-+-+-+-+0 44.¢d5 ¦f2 45.¢e5 ¦e2+ 46.¢d6 ¦d2+
47.¢c6 ¦d4=) 39.¢e4 ¦xh2 40.c5 ¢f8
9+PmK-+P+-0 41.¦c7 ¢e8=
9-+P+-+PzP0 A2) 35.¦d6
9+-+-tR-+-0 B) 34.¦g5 5.g3 h4 36.gxh4 (¹36.g4²)
36...¦h5 (36...¦f5!=) 37.¢b4 ¦xh4+ 38.c4
xiiiiiiiiy ¦xh2 39.c5
30.b4!! Ma fulmine a ciel sereno, Crema- B1) 39...g5 40.¦d6 ¦c2 (40...f5 41.c6 ¦c2
sco gioca questa mossa che non avevo 42.¢b5 ¢f7 43.¦d5 ¢f6 44.¦c5+-) 41.c6
considerato. Ottima, blocca il pedone c6, ¢f8 42.¢b5 ¦c3 43.¦d7 ¢e8 44.¦a7 f5
ora la semplice minaccia di salire col Re 45.¦g7 ¢d8 46.c7+ ¦xc7 47.¦xg5=
per mangiarselo, crea difficoltà al Nero. B2) 39.¦c2 40.¦d6 g5 41.¦d4 f5 42.¦c4
Partite Nazionali
47.¦e5+ ¢f7 48.¢e3 ¦xc6 49.c5 a5 68.¢b8+ ¢d6 Il punto critico della partita.
Cercando di creare un controgioco con il La promozione del pedone non si può im-
pedone lontano. pedire! Allora, fase due, parte l’attività del
Re. Quando il Nero sacrificherà la Torre sul
50.¢d4 a4 50...¦a6 51.¢d5 a4 52.c6 a3 pedone, sarà importante che il Re possa
53.c7+- essere vicino alla sua massa pedonale,
allora essendo il Re bianco lontano, la
51.¢d5 ¦c8 52.¦e3 Torre dovrà fare gli straordinari per tenere
52.c6 a3 53.¦e2 ¦d8+ 54.¢c5 ¦d3= i pedoni neri!
70...¦xa3 70...¦xc7 71.¢xc7 ¢e4 72.¦a4+ 72...h4 Posizione delicatissima, basta nul-
¢f3 73.¢d6 h4 74.¢e5 h3 75.¦a3+ ¢g4 la per perdere, in più tutti i motori d’analisi
76.¦a8 h2 77.¦h8 ¢g3 78.¦h6+- danno la vittoria al Bianco!!
A mio giudizio, questa partita dimostra
71.c8£ ¦g3 Il Nero difende il suo pedone come ancora oggi ci sia, in particolare nel
Partite Nazionali
centro partita e in complessi finali, margine 87.¢g5 ¦f1 88.£h2+ ¦f2 89.£e5+ ¢f1
per l’inventiva umana, al di là della valuta- 90.¢h4™ f4 91.¢h3™ ¦f3+ 92.¢h2 ¦f2+
zione del silicio! 72...¦f3?! 73.£a4 93.¢h1 ¦f3 94.£f5 ¢f2 95.¢h2 ¢e2
A) 73.£c7 ¢e4 74.£e5+ ¢d3 75.¢c7 96.£e5+ ¢f1 97.£d5 ¦f2+ 98.¢h1 ¢e2
¦g3 76.£e7 ¦g4 77.£e6 h4 78.¢d6 ¦g3 99.£e4+ ¢f1 100.£b1+ ¢e2 101.¢g1 ¦f3
79.£e1 ¦g4 80.¢e5 ¦g3 81.£f2 ¦g4 102.£e4+ ¦e3 103.£xf4+-)
82.£f3+ ¢d2 83.¢d4 ¦g3 84.£f2+ ¢d1 C2b) 76...¦g3 77.£a8+ ¢c5 78.£h8
85.£h2 ¦g4 86.¢e3 ¦g3+ 87.¢f2 ¦g4 ¦g4 79.£c3+ ¢d5 80.£e3 ¦g3 81.£e6+
88.£h1+ ¢d2 89.£d5+ ¢c2 90.¢e2 ¦g3 ¢c5 82.£f6 ¦g4 83.£d6+ ¢c4 84.£d2
91.£c4+ ¢b2 92.£b5+ ¢c2 93.£c6+ ¦g3 85.¢f6 ¢b3 86.¢e5 ¦g4 87.¢d4
¢b3 (93...¢b2 94.£f6+ ¢c2 95.£xh4+- g5 88.£c3+ ¢a2 89.£c2+ ¢a1 90.£h2
) 94.£e6+ ¢c2 95.£c8+ ¢b3 96.£b7+ ¢b1 (90...¦xf4+ 91.¢c3 ¦f3+ 92.¢c2
¢c2 97.£a8 ¦g4 98.£c6+ ¢b3 99.¢d2 ¢a2 93.£d2+-) 91.¢c3 ¦g3+ 92.¢d2
¦g3 100.£b5+ ¢a2 101.£b7 h3 102.£a6+ gxf4 93.£xh4 ¦g2+ 94.¢e1 f3 95.£f4 ¦b2
¢b3 103.£b5+ ¢a2 104.¢c2 ¦g2+ 96.£xf3 ¢c2 97.£xf5++-
105.¢c3 ¦g3+ 106.¢c4 ¦a3 107.£d5
¦b3 108.£a5+ ¢b2 109.£d2+ ¢a3 73.£a4 ¦g4 74.¢c7 74.£b4
110.£d1+- A) 74...¦g3!? 75.¢c7 h3 76.£e1 ¦g4
B) 73.£g2 ¢e4 74.£xg6 ¢xf4 75.£xh5=; 77.£h1+ ¢d4 78.£xh3 ¢e4 79.£h6 ¢f3
C) 73.£a4 ¦g3 74.¢c7 80.¢d6 ¢g3 81.¢e5 ¢f3 82.£h1+ ¢g3
C1) 74...h4 75.£c6+ ¢d4 76.£f6+ 83.£e1+ ¢f3 84.£c3+ ¢f2 85.£d2+ ¢f3
C1a) 76...¢e3 77.£xh4 ¦g4 78.£h6 86.£d3+ ¢f2 87.£c2+ ¢f3 88.£d2 ¦h4
¦xf4 79.¢d6 ¢e4 (79...¢f3 80.£xg6 ¢f2 89.¢f6 ¦g4 90.¢f7 ¢g3 91.£e3+ ¢h4
81.£h6 ¦f3 82.£h2+ ¢f1 83.¢e5 ¦f2 92.¢f6 ¦g2 93.¢e5 ¢g4 94.£e1 ¦g3
84.£h1+ ¢e2 85.¢d4 ¦f4+ 86.¢c3 ¦f3+ 95.£e2+ ¢h3 96.¢d4 ¢h4 97.£f2 ¢g4
87.¢c2 ¦f2 88.£h3 ¢e1+ 89.¢d3 ¦d2+ 98.£h2 ¢f3 99.¢d3 ¦g4 100.£e2+ ¢g3
90.¢e3 ¦e2+ 91.¢f3 ¦f2+ 92.¢g3 f4+ 101.¢e3 ¢h3 102.£f1+ ¢h2 103.¢f3
93.¢g4 ¢e2 94.£h1 ¦f1 95.£e4+ ¢d2 ¦g3+ 104.¢f2 ¦g4 105.£c1 (105.£e1??
96.£d4+ ¢e2 97.£c4+ ¢e1 98.£d3 ¦f2 ¦xf4+ 106.¢e3 ¦e4+ 107.¢f2 ¦xe1
99.¢h3 ¦e2 100.£c3+ ¢d1 101.£d4+ 108.¢xe1–+) 105...¦g2+ 106.¢e3 ¦g3+=
¦d2 102.£xf4+-) 80.£xg6 ¦f1 81.£g2+ B) 75.¢c7 h2 76.£d2+ ¢e4 77.£xh2 ¢f3
¦f3 82.£g1 ¦d3+ 83.¢e6 ¦f3 84.£e1+ 78.£h6 ¢g3=
¢d4 85.£d2+ ¢e4 86.¢f6 ¦e3 87.£b4+
¢d5 88.£b7+ ¢c4 89.¢xf5+- 74...¦g3 75.£c6+ ¢d4 76.£f6+ ¢e3
C1b) 76...¢e4 7.£xh4 ¦g4 78.£h6 77.£xh4 ¢f3 Ceduto un ulteriore pedone,
¦xf4 79.£xg6 ¦f3 80.¢d6 ¢e3 81.£g1+ il re nero si porta in posizione favorevole
¢e2 82.¢d5 ¦f1 83.£h2+ ¦f2 84.£e5+ per mettere sotto pressione il pedone f4!
¢f1 85.¢d4 ¦d2+ 86.¢c3 ¦f2 87.£g3
f4 88.£g4 ¢e1 89.¢d3 ¦f3+ 90.¢e4 78.¢d6 ¦g4 79.£h6 ¦g3 80.¢e5 ¦g4
¦f1 91.£h5 ¦f2 92.£b5 ¢d1 93.£d3+ 81.£g7 81.£h2 ¦g2 82.£h3+ (82.£h1
¢e1 94.¢f5 ¦f1 95.¢g4 ¦f2 96.¢h3 ¦e2 ¢f2 83.£d1 ¦g4) 82...¦g3
97.£c3+ ¢d1 98.£f3 ¢d2 99.£xf4++- A) 83.£f1+ ¢e3 (83...¢g4) 84.£e1+ ¢f3
C2) 74...¦g4 75.¢d7 h4 76.¢e7 85.£c3+ ¢g4 86.£d2 ¢f3
C2a) 76...h3 77.¢f6 (77.£a8+ ¢d4 B) 83.£f1+ ¢f2 (83...¢g4) 84.¢d5
78.£f3 h2 79.£f2+ ¢e4 80.£xh2 ¦xf4 (84.£d5 ¦e3+ 85.¢f6 ¦g3) 84...¦g4
81.£g2+ ¢e3 82.£xg6 ¢f2 83.£h5 ¦f3 (84...¦e3 85.£h7 ¢g3 86.£xg6+ ¢xf4
84.£h2+ ¢f1 85.¢f6 ¦f2 86.£h1+ ¢e2 87.£h6+ # in 37) 85.¢e5 ¦g3=
Partite Nazionali
81...¢e3 82.£a7+ ¢f3 83.£a1 ¢f2 84.£b2+ Il Bianco non riesce a demolire il castello
costruito dal Nero e la patta è inevitabile, per cui Cremasco la propone !
Un mezzo punto importantissimo per la vittoria finale del campionato!!! ½–½
Mancando una partita per riempire questa pagina ne approfittiamo per raggruppare alcuni degli Albi storici
dell’Asigc; una volta non c‘era una sola Categoria Nazionale ma tre, esattamente come nel gioco a tavolino.
In questo modo, conservando in biblioteca tutti i nostri Yearbook, finiremo per avere a portata di mano
una vera e propria enciclopedia del gioco per corrispondenza. E’ anche una dimostrazione che i trionfi nei
tornei Asigc sono indelebili nel tempo; del resto, è vero che molte di queste vittorie sono “epiche” per chi
le ha conquistate, molti tornei erano formati da 70-80-90 partecipanti e qualcuno anche di più !!
1.d4 d5 2.c4 c6 3.¤f3 ¤f6 4.¤c3 e6 5.e3 zione. Era da preferirsi 24...Dd6+
¤bd7 6.£c2 ¥d6 7.b3 0–0 8.¥e2 b6 9.0–0
¥b7 10.¥b2 £e7 11.¦ad1 ¦ad8 12.h3 25...¦f5
¦fe8 13.¦fe1 c5 14.dxc5 ¤xc5 15.cxd5
¤xd5 16.¤xd5 ¥xd5 17.¥b5 ¦f8
XIIIIIIIIY
XIIIIIIIIY 9-+-tr-+k+0
9-+-tr-trk+0 9zp-+-wqpzpp0
9zp-+-wqpzpp0 9-zp-+p+-+0
9-zp-vlp+-+0 9+-+-sNr+-0
9+Lsnl+-+-0 9P+L+Q+-+0
9-+-+-+-+0 9+P+-+-+P0
9+P+-zPN+P0 9-vL-+-zPPmK0
9PvLQ+-zPP+0 9+-+-+-+-0
9+-+RtR-mK-0 xiiiiiiiiy
xiiiiiiiiy 26.f4 £d6 26...£h4 27.¤c6 ¦d2 28.¥e5
h6 29.£e3 ¦d1 30.£f3 ¦d7 31.¥d3 ¦xe5
18.e4 Questa mossa scatena uno scam- 32.¤xe5 ¦d4 33.£a8+ ¦d8 34.£e4 g6
bio di pezzi: il Bianco perde entrambe le 35.g3 £f6 36.h4 ¦d5 37.£e2 £d8 38.¢h3
torri ed un pedone contro 3 pezzi leggeri h5 39.£c2
del Nero.
27.¥c3 ¦f6 28.g4 £c5 29.¤d3 £d6
18...¤xe4 19.¦xe4 ¥xe4 20.£xe4 ¥h2+ 30.¢g3 Il Bianco lentamente aumenta il
21.¢xh2 ¦xd1 22.¥e2 ¦d5 Il Bianco è proprio vantaggio posizionale.
quindi in leggero svantaggio di pezzi
30...h5 31.¤e5 h4+ 32.¢g2 £d1 Il nero
23.¥c4 ¦h5 porta la Torre ad impantanarsi tenta un controgioco infilandosi nelle
in una zona poco attiva. Meglio sarebbe retrovie del nemico
stato 23...¦fd8.
33.¤f3 £c1 34.¥e5 ¢f8 35.¤xh4 ¦d2+
24.a4 24.£d4 £f6 25.£xf6 gxf6 26.¥xf6 anche la Torre.
¦f5 27.¥e5 ¦d8 28.a4 h6 29.¥g3 ¦c5
30.¥f4 ¢g7 31.¥c1 ¦dc8 32.¥b2+ ¢g8 36.¢g3 £g1+ 37.¤g2 ¢g8 38.g5 38.¥e2
33.¤e5 ¦d8 34.¤g4 ¢h7 35.¥f6 ¦d2 £c5 39.¥xf6 gxf6 40.£c4 (40.h4 ¢g7
41.£c4 ¦c2 42.£xc5 bxc5 43.¥d1 ¦c3+
24...¦d8 risposta debole 44.¢f2 c4 45.bxc4 ¦xc4 46.¢f3 e5 47.fxe5
fxe5 48.¤e3 ¦f4+ 49.¢e2 a5 50.¤f5+)
25.¤e5 con consolidamento della posi- 40...£a3 41.¤e3 £b2 42.¢f3 ¢g7 43.h4
£b1 44.g5 £h1+ 45.¤g2 £h3+ 46.¢f2 pur avendo mantenuto il leggero vantaggio
fxg5 47.hxg5 ¦a2 48.¤e3 £h2+ 49.¢f3 dei pezzi con due Torri contro due Alfieri e
un Cavallo.
38...£f2+ Donna e Torre nere nella
seconda traversa del Bianco sembrano 43...£d2 Il possibile seguito. 44.¥d3 ¢g8
minacciare il Re, ma in realtà il vantaggio 45.h4 e5 46.¥xe5 £f2 47.£a8+ ¢h7
posizionale è del Bianco. 48.¥xg6+ fxg6 49.£b7 £xh4+ 50.¢g1
£f2+ 51.¢h1 £f1+ 52.¢h2 ¦xg2+
39.¢h2 ¦g6 40.¥c3 ¦a2 41.¥d4 £c2 53.£xg2 £e1 54.¥d4 1–0
42.£a8+ ¢h7 43.£f3 il Nero abbandona,
1.e4 c5 2.c3 d5 3.exd5 £xd5 4.d4 ¤f6 sacrificato. E’ incredibile ma non sono
5.¤f3 ¤c6!? 5...¥g4!? La mossa favorita riuscito a trovare nessuna nota di conforto
di Garry Kasparov: rifiutarla sembrerebbe nel nuovo libro: The complete c3 Sicilian
un suicidio, ma non è da sottovalutare del grande esperto della Alapin: Evgeny
l’aspetto psicologico di tale rifiuto... Sveshnikov edito dalla New In Chess
2010.
6.dxc5 £xd1+!?
7.¢xd1 ¥g4 8.¥e2!? mi aspettavo 8.b4
XIIIIIIIIY con vantaggio, oppure la più giocata
9r+l+kvl-tr0 8.¥e3.
9zpp+-zppzpp0 XIIIIIIIIY
9-+n+-sn-+0 9r+-+kvl-tr0
9+-zPq+-+-0 9zpp+-zppzpp0
9-+-+-+-+0 9-+n+-sn-+0
9+-zP-+N+-0 9+-zP-+-+-0
9PzP-+-zPPzP0 9-+-+-+l+0
9tRNvLQmKL+R0 9+-zP-+N+-0
xiiiiiiiiy 9PzP-+LzPPzP0
Il finale sembra offrire al Nero ottime 9tRNvLK+-+R0
possibilità: Re bianco in posizione xiiiiiiiiy
critica, pedoni raddoppiati sulla colonna
“c”. Tuttavia, il Nero deve giocare con 8...¦d8+!?N 8...0–0–0+ 9.¢e1 e5 10.b4
attenzione per dimostrare che ha (10.¤g5 ¥xe2 11.¢xe2 ¦d7 12.b4 h6
compensazione sufficiente per il pedone 13.¤f3 e4 14.¤fd2 ¤e5 15.¤a3 ¥e7
16.¤dc4 ¤d3 17.¤b5 ¢b8 18.¤a5 ¦c8 raggiungere questo impianto dove si
19.¥e3 a6 20.¤d4 ¤d5 21.¢d2 ¤e5 incomincia a intravedere l’idea del Nero e
22.¦ab1 b6 23.cxb6 ¤xc3 24.¢c2 ¤b5+ cioè bloccare il gioco del Bianco, la tela del
25.¢b2 ¤d3+ 26.¢a1 ¤xd4 27.¥xd4 ragno è quasi pronta!..:-)
¦xd4 28.b7 ¦c2 29.¦b3 ¦xb4 30.¦xb4
¥xb4 31.¤c6+ ¦xc6 32.f3 ¦c2 33.a3 ¥c3+ 15.¤a3 ¤f6 16.¥e3 ¤e4 17.¤b1 ¦d7
34.¢b1 ¦b2+ 35.¢a1 ¦xg2+ 36.¢b1 ¦b2+ 18.¤g1 ¦fd8 19.a5 a6 20.¤f3 ¤f6
37.¢a1 ¦xh2+ 0–1 (37) Hatzigrigoriou,G 21.¤fd2 ¤d5 22.g3 ¥e6 23.h4 e4 24.¦f1
(1584)-Dembo,Y (2470) Paleochora GRE f5 25.¤c4 ¥f6 26.¦a3 ¤xc3 27.¦xc3
2010) ¥xc3+ 28.¤xc3 ¦d3 29.¥xd3 ¦xd3
10...e4 11.¤g5 ¤e5 12.¥xg4+ ¤fxg4 13.h3 30.¤d6 ¦xc3 tutto più o meno scontato
¤d3+ 14.¢e2 ¤ge5 15.¤xe4 f5 16.¤g5
g6 17.¤a3 ¥h6 18.h4 ¦he8 19.¥e3 ¤g4 31.¢d2 ¦d3+ 32.¢e2 ¦b3 33.¢d2 ¤xb4
20.¢f3 ¤dxf2 21.¦he1 ¥xg5 22.hxg5 34.¦a1 ¤d5 35.¦c1 ¢h7 36.¢e2 ¦b2+
¤d3 23.¦e2 ¦e4 24.¤b5 ¤de5+ 25.¢g3 37.¢e1 ¤b4 38.¢f1 ¤d3 39.¦a1 h5
f4+ 26.¢h3 ¦xe3+ 27.¦xe3 fxe3 28.¤d6+ 40.¦d1 ¢g8 41.¥d4 ¦b3 42.¦a1
¦xd6 29.cxd6 ¤f2+ 30.¢g3 ¤fd3 31.d7+
¢xd7 0–1 (31) Mellado Trivino,J (2400)- XIIIIIIIIY
Groszpeter,A (2515) Palma de Mallorca 9-+-+-+k+0
1989;
8...e5 9.b4 a5 10.b5 ¤a7 11.¥e3 ¤d5
9+p+-+-zp-0
12.¤xe5 ¦d8 13.¥xg4 ¤xe3+ 14.¢c1 9p+-sNl+-+0
¤xg4 15.¤xg4 ¥xc5 16.a4 0–0 17.¤d2 9zP-zP-+p+p0
f5 18.¤e5 ¤c8 19.¤b3 ¥xf2 20.¤xa5
¦d5 21.¤f3 ¦f7 22.¢c2 ¦c7 23.¦hf1 ¥e3 9-+-vLp+-zP0
24.¦ad1 ¤b6 25.¢b3 ¦dc5 26.¦d8+ ¢f7 9+r+n+-zP-0
27.c4 ¢e7 28.¦g8 ¤xc4 29.¤xc4 ¦xc4
30.¦xg7+ ¢f6 31.¦xc7 ¦xc7 32.¤h4 ¦c5 9-+-+-zP-+0
33.¦d1 ¢e6 34.¦e1 f4 35.g3 ¦c1 36.¦xc1 9tR-+-+K+-0
¥xc1 37.¢c4 fxg3 38.hxg3 b6 39.¤f3
¥e3 40.g4 h6 41.¢d3 ¥f4 42.¢e4 ¥c1
xiiiiiiiiy
43.¤d4+ ¢d6 44.¤f5+ ¢e6 45.¤g7+ ¢f8 Il Bianco è completamente paralizzato
¢d6 46.¤e8+ ¢d7 47.¤f6+ ¢d6 48.¤d5 da diverse mosse... ora Il mio Re si
¢c5 49.¢e5 ¥g5 50.¢e6 ¥d2 51.¤e7 trasferirà nella casa strategica d5, il
¥g5 52.¢d7 ¥f4 53.¤f5 1–0 (53) Verducci Bianco potrebbe abbandonare....
Silvelo,S (2516)-Blanco Gramajo,C (2508)
CADAP 2001 43.¢e2 g6 44.¢d2 ¢e7 45.¢e2 ¢d7
46.¢f1 ¢c6 47.¦d1 ¢d5! 48.¥e3 ¦b2
9.¢e1 e5 10.b4 ¤d5 11.¤g5 ¥f5 12.¥d2 49.¢g1 ¢c6 50.¦a1 ¦b3 0–1
h6 13.¤h3 ¥e7 14.a4 0–0 quando giocai
la delicata 8...¦d8 pensavo proprio di
Partite Nazionali
40.£g5 ¤e3 41.¦g1 £c7 42.¦c1 ¢f7 43.£h4 ¢g8 44.¤h1 ¤f5 45.£e1 e3 46.£xb4
g3 0–1
1.d4 g6 Il mio avversario sceglie una so- 10.¥xe2 fxe4 11.¤xe4 ¤f6 12.¤c3
lida apertura spesso molto fastidiosa: la Ho preferito non continuare nei cambi
difesa Moderna. per avere un controllo migliore sulle case
chiare e dove il Cavallo, prima o poi, mi
2.c4 La mia risposta però cerca di non tornerà utile.
andare sulle linee più comuni con e4. 2.e4
¥g7 3.¤c3 d6 4.¥e3ƒ (4.f4÷) 12...¥d7 13.f3 0–0–0 Finalmente si è de-
ciso, forse il Re Nero era più al sicuro
2...¥g7 3.e4 L’intenzione è proprio quella al centro, ma ugualmente resta un pò
di occupare il centro ma di tenerlo il più schiacciato dietro i suoi pedoni e confinato
flessibile possibile. nell’ottava traversa.
3...d6 4.¤c3 E’ chiaro che il Nero non 14.¦he1 ¦de8 15.¥d3 Ho migliorato
vuole entrare nella solida Est Indiana, ma anche la posizione dell’ultimo pezzo ora
trovare strade alternative. posso iniziare ad attaccare il mio avver-
sario.
4...¤c6 5.d5!? 5.¥e3?! e5 6.d5 ¤ce7
7.g4 f5 8.gxf5 gxf5 9.£h5+ ¢f8 10.¥h3 15...¦hf8 16.¦e2 ¤h5 17.¦de1
¤f6 11.£f3 a6 12.exf5 £e8 13.¤ge2 £h5 Minando il punto debole e7, ma come si
14.£xh5 ¤xh5 15.¥g5 ¤xf5 16.¤g3 ¤d4 difende il Nero?
17.¥xc8 ¦xc8 18.¤xh5 ¤f3+ 19.¢e2
¤xg5 20.¦ag1 ¥h6 21.h4 ¤f7 22.¤e4 c6 17...¥e5!? Solida, ma mi permette di
scardinare la falange dei pedoni neri.
5...¤d4 6.¥e3 c5 7.¤ge2 £b6 Cercando
di sfruttare al massimo le case nere occu- 18.¥h6 ¦f7
pate e/o controllate, ma così facendo si và
incontro a varianti molto tese. XIIIIIIIIY
9-+k+r+-+0 19.¦xe5!
8.£d2 f5 Il mio avversario dimostra di 9zpp+lzpr+p0
Ecco la mossa
esser molto aggressivo e cerca di aprire 9-wq-zp-+pvL0
di rottura, un
più di un fronte per avere la possibilità di 9+-zpPvl-+n0
bel sacrificio
attaccare su entrambi i lati. 9-+P+-+-+0 posizionale
9+-sNL+P+-0 che accelera
9.0–0–0 ¤xe2+ Allentando un pochino la 9PzP-wQR+PzP0 l’attacco
pressione al centro ma restando indietro 9+-mK-tR-+-0 al Re Nero.
nello sviluppo. xiiiiiiiiy
Partite Nazionali
1.d4 ¤f6 2.c4 g6 3.¤c3 ¥g7 4.e4 d6 effettuare la spinta tematica f5, ma il mio
5.¤f3 0–0 6.h3 E’ la prima volta che mi avversario ha avuto un eccesso di pru-
capita di affrontare questa variante che denza.
sembra molto promettente.
16...b5 17.¤e2 £b7 18.£b1 ¤e8 19.¤g3
6...¤bd7 Forse non la migliore, sicura- ¤xd3 Sembra anti posizionale cambiare
mente è una linea inferiore, ma qui sono un Cavallo buono per l’Alfiere delle case
voluto andare sul sicuro, senza strafare. chiare, ma tatticamente realizza una spinta
6...e5!? 7.d5 a5; 6...¤a6 7.¥g5 £e8 di pedoni che si rivelerà quella vincente.
7.¥e2 e5 8.d5 ¤c5 9.£c2 a5 10.¥g5 c6 20.£xd3 b4 21.¤d2 ¥b5 22.¤c4 £a6
L’idea del Nero è cercare di aumentare la 23.b3
pressione sul lato di Donna che sembra XIIIIIIIIY
favorire l’attività dei pezzi neri.
9-trr+n+k+0
11.0–0 ¥d7 12.¦ad1 cxd5 13.cxd5 ¦b8 9+-+-+pvlp0
14.¥e3 £c7 15.¦c1 ¦fc8 16.¥d3?!
9q+-zp-+p+0
XIIIIIIIIY 9zpl+Pzp-+-0
9-trr+-+k+0 9-zpN+P+-+0
9+pwql+pvlp0 9+P+QvL-sNP0
9-+-zp-snp+0 9P+-+-zPP+0
9zp-snPzp-+-0 9+-tR-+RmK-0
9-+-+P+-+0 xiiiiiiiiy
9+-sNLvLN+P0 23...a4!? 24.¦c2 ¥xc4 25.¦xc4 ¦xc4
9PzPQ+-zPP+0 26.£xc4 £xc4 27.bxc4 Finiti i cambi, il
9+-tR-+RmK-0 Bianco è rimasto con due debolezze in a2
e c4 sulle quali però si dovrà ancora lavo-
xiiiiiiiiy rare prima che diventino un vero e proprio
E’ chiaro che non sono intenzionato ad vantaggio.
Partite Nazionali
27...¤c7 28.¤e2 ¤a6 29.g4 ¥f6 30.¢g2 50.d6 ¦xh4 51.¢e3 ¦h3+ 52.¢d4 ¦a3
¥d8 31.¦b1 ¦c8 32.¦c1 ¤c5 33.¥xc5 La posizione migliore per la Torre.
¦xc5 34.¦c2 ¦c7!? La Torre ora si pre-
para ad entrare nelle retovie dei pedoni 53.¢d5 ¦a6 54.¢c5 ¥xe5 55.fxe5 ¢d7
bianchi. 56.¢b4 ¢e6 57.¢b5 ¦a8 58.¢c5 ¢xe5
59.d7 ¦d8 60.¢c6 ¢e6 61.¦xa2 Il mio
35.¤c1 ¢g7 36.¢f3 ¦b7 37.¦b2 ¥g5 povero pedone in a2 è stato catturato, ma
38.¤d3 b3! 39.axb3 a3 L’idea è di avere ha svolto un lavoro incredibile: ha tratte-
un pedone in seconda traversa, pronto a nuto la Torre bianca per 20 mosse!
promuovere lontano dal Re e difficile da
catturare dal cavallo. 61...¦xd7 62.¦a8 ¦e7 63.¦h8 f6!? Il cam-
bio dei pedoni favorisce il Nero che può
40.¦b1 a2 41.¦a1 ¦xb3 Recuperando catturare tutti i pedoni deboli rimasti.
materiale e mantenendo la pressione sul
pedone a2. 64.gxf6 ¢xf6 65.¢d5 ¦d7+ 66.¢c6 ¢e6
67.¢c5 h5 68.¦g8 ¦h7! La medesima
42.¢e2 ¦a3 43.c5 dxc5 44.¤xc5 ¢f8 idea che abbiamo visto nella 52ª mossa.
45.¤d3 ¢e7 46.¤xe5 ¥f6!? 47.f4 ¢e8
48.g5 ¥g7 49.h4 ¦h3! La Torre ora può 69.¢d4 ¢f6 70.¢e3 h4 71.¢f2 ¢g5 0–1
catturare e, con tempo, controllare il pe-
done a2.
[C45] [C67]
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.d4 exd4 4.¤xd4 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.d4 exd4 4.¥c4 ¥c5
¥c5 5.¤xc6 £f6 6.£d2 dxc6 7.¤c3 5.c3 dxc3 6.¥xf7+ ¢xf7 7.£d5+ ¢f8
¥d4 8.¥d3 ¤e7 9.0–0 ¤g6 10.¢h1 ¤e5 8.£xc5+ d6 9.£xc3 ¤f6 10.¤bd2 10.£e3
11.¥e2 ¤g4 12.¤d1 £d6 13.¥xg4 ¥xg4 ¥g4 11.0–0 £e7 12.¤c3 ¦e8 13.¤d4 ¤e5
14.£g5 £g6 15.f3 £xg5 16.¥xg5 ¥e6 14.f4 ¤f7 15.f5 ¤d8 16.£d3 h6 17.¥f4
17.¥e3 ¥f6 18.a4 a5 19.¥d2 ¥e7 20.¥c3 ¢g8 18.¦ae1 ¢h7 19.e5 dxe5 20.¥xe5
f6 21.¤f2 b6 22.¤d3 0–0–0 23.¦ad1 £c5 21.¥xf6 gxf6 22.¤e4 £b6 23.¢h1
c5 24.¤f4 ¥f7 25.¤d5 ¥xd5 26.exd5 ¦hg8 24.¤e6 1–0 Theon, Pierre - Tinture,
¦d7 27.¦d2 ¦hd8 28.¦fd1 ¥d6 29.g3 Laurent, corr. Francia 1993
¦e7 30.¢g2 ¦de8 31.b3 ¦e3 32.¥b2
c4 33.¥d4 ¦e2+ 34.¢f1 ¦xd2 35.¦xd2 £e8 11.0–0 ¤xe4 12.¤xe4 £xe4 13.¦e1
cxb3 36.cxb3 ¥b4 37.¦d3 ¦e1+ 38.¢f2 £g6 14.b4 £f6 15.£d2 £xa1 16.¥b2
¦c1 39.h4 ¦c2+ 40.¢f1 ¥c5 41.¥xc5 £xe1+ 17.£xe1 ¦g8 18.b5 ¤d8 19.£c1
¦xc5 42.¢e2 ¢d7 43.¢e3 ¢d6 44.¢e4 ¤e6 20.¤d4 ¢e8 21.¤xe6 ¥xe6 22.£xc7
g6 45.h5 ¦c1 46.hxg6 hxg6 47.¢f4 ¦d8 23.£xb7 ¦d7 24.£e4 ¢f7 25.£xh7
¦c5 48.¢e4 b5 49.axb5 ¦xb5 50.g4 ¥xa2 26.h4 ¥e6 27.h5 ¢f8 28.£e4 ¢f7
¦b4+ 51.¢e3 g5 52.¢d2 ¦b5 53.¢c2 29.£g6+ ¢e7 30.h6 1–0
¦xd5 54.¦e3 ¦d4 55.¦e8 ¦f4 56.¦e3 c5
57.¦d3+ ¦d4 58.¦e3 c4 59.bxc4 ¦xc4+
0–1
Partite Nazionali
XIIIIIIIIY
il cerchio si stringe... ora il vantaggio del
9r+-+l+-sn0 Bianco è più che evidente
9+R+-zP-zp-0
9-+pmk-+-+0 42...¢e6 43.¥g4+ ¢f7 44.¥d6 ¤g6+
45.¢g3 d4 46.¦b2 ¢g8 47.¥e2 ¥f7
9+-+pvL-zP-0 48.¥d3 ¦e8 49.¦b7 ¦c8 50.¦d7 ¥e8
9p+-+-mK-+0 51.¦d8 ¤xe7 52.¥xe7 ¦xd8 53.¥xd8
¥f7 54.¥b6 ¥xa2 55.¢f4 ¥d5 56.g6 ¥b3
9zP-+-+-+-0 57.¥e4 1–0
9P+-+L+-+0
9+-+-+-+-0
xiiiiiiiiy
11° Campionato Italiano a Squadre - Serie B
Pellegrinon F. ½
Magic 4 - Estense Scacchi
Cantelli A. ½ Prima Scacchiera
2009
(Note di F. Pellegrinon) Elo Bianco: 2411
Elo Nero: 2291
[C42]
1.e4 c5 Dato che è difficile, dopo 1 e4, sistema difensivo contro 1 e4 hanno con-
contrastare al Bianco il dominio della casa tribuito i successi di grandi campioni come
d5, il Nero opta per una soluzione diversa, Bobby Fischer e Garry Kasparov.
ovvero controllare la casa centrale d4 per
bilanciare la posizione. Tuttavia il controllo 6.¥c4 tra le continuazioni che si propon-
della casa d4 viene effettuato con il Pe- gono di impedire la spinta in e5 mettendo
done semicentrale c5. Questo comporta sotto forte pressione il centro. L’ Alfiere da
due sostanziali vantaggi: tale pedone non c4 esercita una certa pressione sulla dia-
è immediatamente attaccabile dal Bianco gonale a2-g8 e sul punto f7 in particolare.
(come invece accade al pedone e5 nelle Il piano del Bianco è quello di riuscire ad
aperture inizianti con 1 e4, e5), inoltre è aprire la colonna “ f ” con le spinte f2-f4-f5
scambiabile vantaggiosamente col pedo- per lanciare un violento attacco sull’ ala di
ne avversario della colonna “ d ” nel caso re. Se il Nero non reagisce con prontezza
che il Bianco decidesse di aprire veloce- al centro e sull’ ala di donna può finire ra-
mente il gioco con la spinta d2-d4 (infatti pidamente travolto.
un pedone semicentrale, in genere, vale
meno di un pedone centrale). Questo pia- 6...e6 la principale contromossa del Nero
no strategico, comunque, presenta alcuni è data dal tentativo di chiudere la diago-
difetti, primo fra tutti la relativa lentezza nale immediatamente
con cui alcuni pezzi neri entrano in gioco.
7.¥b3 è la mossa più usuale giocata dal
2.¤f3 d6 3.d4 cxd4 4.¤xd4 ¤f6 5.¤c3 Bianco in questa posizione
a6 La variante prende il nome dal forte
GM argentino Miguel Najdorf che la intro- 7...b5 oltre a questa mossa il Nero ha altre
dusse per primo nei tornei ad alto livello. valide scelte
La mossa del Nero mira ad impedire fin
dall’ inizio fastidiose incursioni delle figure 8.0–0 ¥e7 9.¥e3!? il Bianco esce dalla
leggere bianche nella casa b5, cosa che, usuale continuazione che si avrebbe con
in effetti, spesso avviene in alcune altre £f3
famose varianti della Difesa Siciliana dove
la spinta a7-a6 viene omessa o ritardata. 9...0–0 10.a3 la variante sembrerebbe
A mantenere alte le quotazioni di questo dare maggiori possibilità al Nero
Partite Nazionali
10...¥b7 11.¥xe6 fxe6 12.¤xe6 £c8 suo bel da fare per trovare un controgioco
13.¤xf8 ¥xf8 14.f3 ¤bd7 15.£d4 d5 valido.
16.exd5 ormai si è usciti dalla teoria
22.¦fe1 £c6 23.¥g1 ¦a8 24.¦e7 ¤f8
16...£c7 17.¦ad1 ¥d6 18.¢h1 ¦c8 25.¥d4 ¥f7 26.¥b2 ¤g6 27.¦ee1 ¤f4
19.£d3 28.£f5 ¤4d5 29.¦d2 ¢h8 30.£g5 £c4
31.£g3 il gioco poco preciso di entrambi
XIIIIIIIIY non consente di trarre alcun vantaggio de-
9-+r+-+k+0 cisivo ai due contendenti, anche se pare
9+lwqn+-zpp0 che il Nero ora sia meno sotto pressione
dei pezzi bianchi
9p+-vl-sn-+0
9+p+P+-+-0 31...£a2 32.¥c1 ¦c8 33.£d6 h6 34.£a6
¦e8 35.¦xe8+ ¥xe8 36.£c8 ¤e3 si com-
9-+-+-+-+0 batte su due fronti!
9zP-sNQvLP+-0 37.¦e2 £b1 38.¦e1 ¢h7 39.¥d2 £xc2
9-zPP+-+PzP0 40.£c3 £xc3 41.¥xc3 ¤ed5 42.¥xf6
9+-+R+R+K0 ¤xf6 43.¢g1 ¥f7 44.¢f2 ¤d5 45.¦c1 b4
46.axb4 ¤xb4 47.¢e3 g5 48.h4 ¤d5+
xiiiiiiiiy 49.¢e4 gxh4 50.¦h1 ¤e7 51.¦xh4 ¥d5+
19...¥xa3 20.¤xb5 axb5 21.bxa3 ¥xd5 52.¢d3 partita molto difficile per entram-
nonostante il Nero abbia guadagnato un bi, probabilmente la patta è il risultato più
pedone dallo scambio di materiale avrà il giusto ½–½
1.e4 g6 2.d4 ¥g7 3.¤c3 c6 4.¤f3 d5 Il 5.h3 Lo scopo di questa mossa è quello di
Nero attacca subito il centro del Bianco per limitare l’azione dell’¥c8. Ed effettivamen-
limitare il vantaggio di spazio. La variante te il Nero con ¥g4 eserciterebbe una forte
scelta è la Gurgenidze della difesa Mo- pressione al centro, soprattutto in “d4”.
derna (ci si può arrivare anche dalla difesa Altri seguiti interessanti sono: 5.e5; 5.¥f4;
Caro-Kann) la strategia iniziale è su “casa e 5.¥e2.
bianca“. in seguito, però, i piani strategici
subiranno un brusco cambimento ! 5...¤f6!? Una mossa provocatoria che
Questo rende lo schema da me adottato mette il Bianco di fronte ad una scelta che
flessibile ed interessante. Altra possibilità influnzerà il corso della partita.
era data dal seguito: 4...d6 5.¥e3 ¤f6
6.¥d3 ¤a6 con gioco completamente di- 6.e5 Il Nero accetta la sfida tattica!
verso da quello della partita. La mossa: 6.¥d3 sarebbe stata più solida
Partite Nazionali
21.¦xe4 ¥b7 22.a4!? Il Bianco vuole 33.b4 e4 34.f4 h5 35.¥b6 ¥d3 36.h4 ¥b5
aprire il gioco sull’ala di donna per dare 37.¢e3 ¥d7 38.¥d4 ¥b5 Giusto pareggio
la massima capacità offensiva ai propri di una partita molto interesante sia dal
pezzi. punto di vista tattico che teorico. ½–½
1.e4 g6 2.d4 ¥g7 3.¤c3 d6 4.f4 a6!? E’ possibile giocare prima: 6...¥b7 7.e5!?
Ho impostato la Difesa Moderna e il Bian- (7.£e2 ¤d7 8.e5 c5 9.¤g5 cxd4 10.e6 f5
co ha adottato la variante più aggressiva 11.exd7+ £xd7 12.¤d1÷) 7...c5!? 8.dxc5
dei tre pedoni (Austrian Style, come la dxe5 9.£e2 ¤d7 10.¤xe5 ¦c8 11.¥e4
definisce il GM Hillarp Persson nel suo bel ¥xe4 12.¤xe4 ¤xc5 13.¤xc5 ¦xc5
libro “Tiger’s Modern“). Lo schema si dif- 14.¥e3 ¦d5 15.c4² con posizione un pò
ferenzia dalla Difesa Pirc, perché il Bianco più vantaggiosa per il Bianco perché può
non svilupperà il ¤g8 in f6, ciò porterà a completare prima lo sviluppo. Salvatore
temi strategici diversi rispetto a questa C.- Calabrese C., 1ª Coppa Torre & Ca-
difesa. vallo, 2011
5.¤f3 b5 Il Nero conquista spazio sull’ala 7.e5 ¥b7 Ora era possibile anche l’imme-
di donna e inizia a realizzare una pres- diata spinta: 7...c5!? che porta a varianti
sione contro il centro di pedoni del bianco molto complicate come possiamo vedere:
(dopo aver sviluppato l’¥b7 si minaccia la 8.¤g5! (8.e6?! fxe6 9.¤g5 ¥xd4 10.¤xe6
spinta b4) nel più puro “stile ipermoder- ¥xc3+ 11.bxc3 £b6 12.£f3 d5! 13.£xd5
no”. ¥b7 14.¤g7+ ¢d8 15.£f7 ¤gf6÷)
8...cxd4!? 9.e6 f5 10.¤d5!? (10.exd7+
6.¥d3 ¤d7 ¥xd7 11.¤b1 e5 12.0–0 ¤e7)
Partite Nazionali
XIIIIIIIIY
10...¤c5 11.¤f7 ¥xe6 12.¤xd8 ¥xd5 13.0– 9r+-wq-+ntr0
0 ¦xd8 14.b3 ¤f6 con gioco interessante 9+l+n+kvlp0
ma molto complicato, più indicato in partite 16.¥xf5+ ¢f7
9p+-+-+-+0
a tavolino che per corrispondenza! 9+-zppzPL+-0
17.0–0 ! 1–0
Feldborg-Wettering
9Pzp-zP-+-+0
8.£e2 e6!?
WC15/WS37, 2006 9+-+-+-+-0
9-zPP+Q+PzP0
XIIIIIIIIY 9tR-vL-mK-+R0
9r+-wqk+ntr0 xiiiiiiiiy
9+lzpn+pvlp0
9p+-zpp+p+0 9...¤b6 10.¥d2 ¤e7 Il cambio: 10...¥xe4
9+p+-zP-+-0 con blocco del centro, portava ad un gio-
co favorevole al Bianco per il vantaggio
9-+-zP-zP-+0 di spazio che avrebbe avuto. 11.¥xe4 d5
9+-sNL+N+-0 12.¥d3 ¤e7 13.0–0–0 ¤c4 14.¥e1 0–0
9PzPP+Q+PzP0 15.b3 ¤c6 16.c3 ¤a3 17.g4 b4 18.h4 bxc3
19.¥xc3±
9tR-vL-mK-+R0
xiiiiiiiiy 11.b3! Il Bianco gioca una buona mossa
“flessibile”, si riserva l’opzione di giocare
Ho giocato questa mossa dopo attenta le spinte a4 o c4 l’arrocco corto o lungo
riflessione. Lo scopo (anche psicologico) a seconda della necessità, questo tipo di
è quello di impedire la spinta “e6” che in mosse rende la prossima scelta del nero
molte varianti porta ad un gioco tagliente difficile.
dove il bianco porta costanti minacce.
Così “blocco” le intenzioni del Bianco e 11...£d7!? Anch’io gioco una mossa
successivamente cercherò di attaccare il “flessibile”, cerco cioè di non dare delle
forte avamposto “e5” del Bianco. Il forte informazioni chiare al mio avversario che
programma “Deep Fritz 12“ non considera gli consentirebbero di fare delle scelte ben
la mossa da me giocata e questo dimostra precise, come possiamo vedere dopo:
che c’è ancora spazio per l’inventiva 11...0–0?! 12.g4 c5 13.¤xd6 ¥xf3 14.£xf3
personale! Ad un gioco molto tattico cxd4 15.g5 ¤bd5 16.h4 ¤c6 17.£h3 £e7
portava l’immediata: 8...c5 leggere la nota 18.h5+- e il Bianco è in vantaggio con forte
precedente. 9.exd6 (9.e6 fxe6 10.¤g5 attacco. La mossa che ho giocato porta ad
¥xd4 11.¤xe6 £b6 12.a4 ¥xc3+ 13.bxc3 una variante tattica molto complessa in cui
c4 14.¥e4 ¥xe4 15.£xe4 ¦c8÷) 9...¤gf6 sacrifico un pedone, ma ottengo un forte
10.0–0 ¥xf3 11.£xf3 0–0 12.a4 (12.dxe7 dinamismo per i miei pezzi che metterà in
£xe7 13.¥d2 cxd4 14.¦fe1 £c5) 12...b4 difficoltà il Bianco! Come vedremo.
13.¤e2 exd6 14.c3 d5÷
12.a4!? Il Bianco accetta la sfida! Del
9.¤e4 resto il nero ha un ottimo controllo della
9.a4 b4 10.¤e4 d5 11.¤eg5 c5 12.f5 gxf5 casa ”d5” in cui convergono molti pezzi, se
13.¤xf7 ¢xf7 14.¤g5+ ¢e7 15.¤xe6 il Bianco gioca mosse poco attive il Nero si
¢xe6 16.¥xf5+ ¢f7 (vedi diagramma nella consolida e pareggia facilmente.
colonna a fianco) 12...bxa4 Se: 12...¥xe4?! 13.¥xe4 d5
14.¥d3 bxa4 (14...b4 15.a5 ¤bc8 16.¥xa6)
Partite Nazionali
1.d4 ¤f6 2.c4 g6 Alemanni gioca anche e to porta all’ apertura della colonna ‘‘c’’,
più frequentemente 2...e6 lungo la quale il Nero potrà imbastire un
fastidioso attacco contro l’ eventuale 0–0–0
3.¤c3 ¥g7 4.e4 d6 5.f3 La variante Sae- del Bianco e, comunque, per contrastare
misch dell’ Est Indiana, la mia apertura con un controgioco attivo l’ iniziativa del
preferita col Bianco. Per corrispondenza Bianco sul lato di Re
l’ ho giocata la prima volta (era anche
la mia prima partita in assoluto per cor- 8.¥d3 cxd5 9.cxd5
rispondenza) nel famoso Match 2000
Italia-Germania e persi. Poi ho acquisito XIIIIIIIIY
più esperienza e l’ ho rigiocata, per cor- 9rsnlwq-trk+0
rispondenza (la gioco anche a tavolino),
una ventina di volte, vincendo quasi tutte 9zpp+-+pvlp0
le partite (ho pattato solo in due occa- 9-+-zp-snp+0
sioni). Contro il forte e simpatico maestro
Alemanni ero quindi pronto a dar battaglia
9+-+Pzp-+-0
in un impianto che conoscevo bene e di 9-+-+P+-+0
cui, ufficialmente, non esistevano partite 9+-sNLvLP+-0
da lui giocate. In questa posizione infatti
gli avevano giocato più spesso la variante 9PzP-+-+PzP0
principale 5.¤f3 e in alcuni casi 5.¥e2 9tR-+QmK-sNR0
5...0–0 6.¥e3 e5 ossia questa la variante xiiiiiiiiy
principale contro la Saemisch, però ulti-
mamente si sta affermando l’ interessante a6?! mossa inferiore alle più giocate,
gambetto 6...c5 (molto studiato e proposto nell’ordine, 9...¤h5, 9...¤e8 e 9... ¤bd7.
da Kramnik e Shirov) che in alcune varianti Secondo il GM Sax questa mossa è un
consente al Bianco di guadagnare due e errore. Considerata prematura da J. Gal-
in certi casi addirittura tre pedoni, ma che lagher (nel suo libro ‘‘The Samisch King’s
sono compensati dal suo scarso sviluppo. Indian’’, Batsford, 1995) in quanto prepara
Ebbene, le uniche mie due patte in questa la dubbia 10...b5? Es. 10.¤ge2 b5?, 11.b4!
apertura sono avvenute proprio allorquan- con l’idea di 12.a4 con forte attacco del
do ho deciso di accettare il gambetto. Ov- Bianco sul lato di Donna ‘gratuito’ !
viamente ora ho preso le mie precauzioni 10.¤ge2 la più flessibile, rispetto, per
ed ho incominciato a vincere anche contro esempio, all’ immediata 10. ¦c1
6...c5, come? semplicemente rifiutando il
gambetto...! 10...¤bd7 11.0–0 l’alternativa più giocabile
era 11.£d2 col probabile seguito 11...¤c5;
7.d5 c6 questa variante del Nero, secondo 12.¥c2 a5; 13.0–0 ¥d7
me, è il modo migliore per contrastare il
gioco del Bianco nella Saemisch, in quan- 11...¤h5 tematica per preparare ...f5
Partite Nazionali
frequente 15...¦f8, che non avevo analiz- 20...¤e7 21.¢h1 ¢h8 22.h6 si potevano
zato nelle mie analisi casalinghe (dedicate anche giocare 22.¦g1 o 22.¤2g3, è solo
solo a 15...¦f7), ma la posizione era tale questione di gusti.
che riuscii lo stesso a vincere in modo
convincente e combinativo. 22...¥f8 23.f4 ¤g8 24.¦g1 l’alternativa
era 24.¤2g3 ¦c8; 25.fxe5 dxe5; 26.¤f6
16.gxh5 ¤b6 con la stessa frequenza si ¤xf6; 27.¥xf6 ¦xf6; 28.¦xf6 +/-
gioca anche 16...¤f6 forse un po’ più te-
nace, infatti, dopo 17.b3, il Cavallo in ‘b6’ si 24...¥xh6 25.fxe5 equivalente era la va-
è solo allontanato dalla difesa del suo Re riante col cambio degli Alfieri: 25.¥xh6
e, prima o poi, deve fare retromarcia ¤xh6; e poi 26. fxe5
17.b3 ¥h3 18.¦f2
25...dxe5 26.¦xf7 £xf7 27.¤f4!? una
XIIIIIIIIY buona alternativa era 27.¦g3 £f5 28. ¥xh6
9r+-wq-+k+0 £xe4+ 29.¢g1 ¥g4 30.h3 £g6 31.¥e3
¤f6 32.¤c3 h5 33.hxg4 ¤xg4; 34.¥c5+-
9+p+-+rvlp0
9psn-zp-+-+0 27...¥f5 anche l’alternativa 27...£f5 non
9+-+Pzp-+P0 salvava, poteva infatti seguire 28.£e2
¥g7; 29.¤e6 £f7; 30.¤xg7 £xd5; 31.¤h5
9-+-+-+-+0 ¦f8; 32.¤f4! ¦xf4; 33.¥xf4 ¥f5 (se 33...
9+PsN-vLP+l0 exf4? segue 34.£b2+ con #3); 34.¥xe5
£xe5; 35.¤g5+- [27...exf4? 28.¥xh6 #13]
9P+-wQNtR-zP0
9tR-+-+-mK-0 28.¤d6 £f8 29.¤xf5 ¥xg5 30.¦xg5 exf4
xiiiiiiiiy 31.£d4+ ¤f6 32.d6 la via più rapida per
chiudere la partita.
18...¤c8?! N novità, secondo me, inferio-
re a 18...¥f6. In precedenza si era giocato 32...¦e8 a 32...¦d8 avrei fatto seguire
solo 18...¦c8, 18...e4 e 18...¥f6 che forse è 33.¦g4
la migliore perché, come ho già affermato,
anche col miglior gioco da parte del Nero
33.¤e7 ¦xe7 vi erano due minacce: 34.d7
la partita ormai è irrecuperabile.
e 34.¦g8+
es. 18...¥f6; 19.¤e4 ¥e7; (19...¦g7+;
20.¤2g3 ¥e7; 21.¥h6 ¦f7; 22.¤g5 ¥xg5;
34.dxe7 £xe7 35.¦e5 più forte dell’ im-
23. ¥xg5 £d7; 24.¤e4 ¢h8; 25.¢h1 ¦af8;
mediata 35.£xf4 a cui poteva seguire
26. ¦g1 ¤c8; 27.¥h6 ¦g8; 28.¤g5+-)
35...£d8; 36.h3 etc.
20.¢h1 ¤d7; 21.¦g1+ ¢h8; 22.¥h6 ¤c5;
23.¤xc5 dxc5; 24.¤g3 con attacco vin-
cente. 35...£c7 36.¦e6 chiaramente vinceva
anche 36.¦e8+ ¢g7; 37.¦e6 £f7; 38.£d6
19.¤e4 ora il Bianco rompe gli indugi e £h5; 39.£e7+ £f7; 40. £xf7+ ¢xf7;
comincia l’attacco che, forse, poteva es- 41.¦b6+-
sere preparato da 19.¢h1, col probabile
seguito 19...¢h8; e poi 20.¤e4 36...£c1+ 37.¢g2 f3+ i vantaggi dell’uso
del server rispetto all’email... In questa
19...£d7 20.¥g5 le alternative erano posizione abbiamo perso quasi due mesi
20.¢h1 e 20.¤2g3 (!) in quanto Alemanni mi aveva inviato
Partite Nazionali
(per email) questa mossa che per qualche 40.¢xh4 ¢g7 41.¢g3 ¤g4 42.¢xf3 pic-
motivo (forse a causa del mio programma cola trappola di Alemanni, se 42.¢xg4? il
antiSPAM) non mi era mai pervenuta. Nero patta con 42...f2 in quanto il Bianco
è costretto al perpetuo con 43.¦e7+ ¢g6;
38.¢h3 il seguito più, rapido ma si poteva 44.¦e6+ ¢g7 etc. [era giocabile anche:
anche catturare il pedone: 38.¢xf3 Qf1+; 42.¦e7+ (o 42.¦b6) 42...¢f6 43.¦xb7 f2
39.¢g3 ¢g7; 40.¦e7+ ¢g6; 41.¢h4 h6; 44.¢g2 ¤xh2 45.¢xf2 +-]
42.£e3 £f5; 43.£g3+ £g5+ 44.£xg5+
hxg5+; 45.¢g3 b5; 46.¦a7 ¤e4+; 47.¢f3 42...¤xh2+ se 42...h5 seguiva 43.¦b6
¢f5; 48.¦xa6+-
43.¢f4 h5 44.¦e7+ ¢f6 45.¦xb7 1–0
38...£h6+ 39.£h4 £xh4+ forzata
1.e4 g6 2.d4 ¥g7 3.¤c3 c6 4.¤f3 d5 5.h3 ¥f5 17.¤g3 ¦ac8 18.¤xf5 gxf5 19.¦ac1 f4
¤f6 6.e5 ¤e4!? 7.¤xe4 dxe4 8.¤g5 c5!? 20.¥xf4 ¤xd4=
9.¥c4 9.dxc5; 9.d5; 9.e6
13...h6 14.¤xe4 ¦d8 15.¦c1! 15.b5
9...0–0 10.c3 cxd4 11.cxd4 ¤c6 12.¥e3 16.¥e2 ¤xd4 17.¥xd4 £b4 18.¤d6 exd6
£a5+ 19.a3 £a5 20.¥c3 £b6 21.£e1 ¦e8³
XIIIIIIIIY 15...¤xd4! 15...£b4?! 16.b3 £a3 17.£f3
9r+l+-trk+0 ¥f5 18.¥xf7+! ¢xf7 19.¦xc6! bxc6 20.g4
9zpp+-zppvlp0 e6 21.gxf5 exf5 22.¦g1 £xa2 23.¤c5
Il M° Roberto Nocci è scomparso nell’agosto potuto essere oggi, fatti con l’ausilio dei mo-
2009, eppure, ogni anno, la famiglia continua tori scacchistici. Un modo come un altro per
a versare l’equivalente della quota associa- renderci conto, una volta di più, della svolta
tiva. E’ certamente un modo affettuoso per epocale impressa dall’avvento del computer.
ricordarlo, ben sapendo di quanto il nostro (Maurizio Sampieri)
Roberto fosse affezionato all’Asigc; e qui voglio
“spiegarvi” una cosa: per gestire la nostra at- Lars Ekenlov - Roberto Nocci
tività disponiamo di un magnifico programma (Svezia) (Italia)
gestionale creato dal nostro “matematico”
Pietro Cimmino. Tra le tantissime funzioni ce EU/M/GT/366, 1992
n’è una semplicissima ma molto significativa:
[note di R. Nocci]
nella schermata di ogni giocatore c’è una voce
che dice: “Anni di iscrizione consecutivi”, se- [A05]
gue una parentesi [N] oppure [S]. Nella scheda 1.¤f3 ¤f6 2.g3 g6 3.¥g2 ¥g7 4.0–0 0–0
di Nocci spicca la [S], il che significa che dal 5.d3 d6 6.c3?! 6.e4 e5 7.c3 (7.¤bd2 c6
1974 al 2009 Roberto non ha saltato un anno, 8.a4 a5 9.¤c4 £c7 10.h3 ¤bd7 11.¦e1 b5
ovvero... 36 anni di associazione ininterrotti ! 12.¤e3 b4 13.¤h2 c5 14.¦f1 ¤b6 15.f4
Certamente nessuno di noi, “addetti ai lavori” ¤h5 16.f5 ¤xg3 Nouro-Myllyniemi 0–1
e altrettanto fedeli all’associazione, potrebbe (78) Helsinki op. 1992; 7.a4 h6 8.¦e1 ¤c6
dimenticare Roberto Nocci, non abbiamo 9.c3 ¦e8 10.¤a3 ¥d7 11.h3 a6 12.d4 exd4
certo bisogno di vedere il versamento annuale 13.¤xd4 ¦e7 14.f3 d5 15.¤xc6 ¥xc6 16.e5
per ricordare un amico come lui, ma ogni volta £e8 17.f4 ¥xa4 18.¤c2 ¥xc2 19.£xc2 c6
ne rimaniamo colpiti; sul momento è come se 20.¥e3 ¤d7 21.c4 dxc4 22.£xc4 ¢h7
fosse arrivato il rinnovo di un socio in attività, 23.¦ad1 f6 24.¦d6 fxe5 25.¦xg6 ¢xg6
ma è solo un attimo, passato il primo momen- 26.¥e4+ ¢f6 27.¦d1 ¥f8 28.¥c2 ¢g7
to di stupore riaffiora la realtà in tutta la sua 29.¦d6 ¢h8 30.£e4 ¦f7 31.¦g6 ¦d8
crudezza; il brutto è che proprio il fatto di ave- 32.¥b3 ¤f6 33.£f5 exf4 Knezevic-Marja-
re, in questo momento, un magnifico organo novic 0–1, Vrsac) 7...¦e8 8.¤bd2 h6 9.h3
ufficiale, ci fa più male che mai. Per anni Ro- ¤bd7 10.¤c4 b5 11.¤e3 ¥b7 12.a4 a6
berto ha collaborato con il Telescacco, anche Arapovic-Marjanovic, Beograd op.;
negli anni in cui la rivista si avviava a diventare 6.c4 e5 7.¤bd2 ¤c6 8.¦b1 a5 9.b3 ¤h5
sempre più povera di contenuti e di contribu- 10.a3 ¥d7 11.£c2 f5 12.e3 ¤f6 13.b4
ti. Sfogliando i vecchi numeri della rivista è axb4 14.axb4 ¤e7 15.¤b3 h6 16.¤a5 b6
facile vedere la montagna di sue partite (ben 17.¤b3 ¥c6 18.¤fd2 ¥xg2 19.¢xg2 £d7
commentate) che Roberto, nonostante tutto, 20.¥b2 ¦a4 21.¥c3 ¦fa8 22.¦a1 ¦xa1
amava veder puibblicate. sacripanti-Borroni 1/2, 3° Campionato
Ed è proprio qui che ci arriva la “mazzata” più Magistrale, 1986
dura, il pensiero di come gli sarebbe piaciuto,
ora, ricevere lo Yearbook, con le sue immanca- 6...e5 7.£c2 ¤c6 8.¤bd2 ¥e6 9.b3 con-
bili 5-6 partite !! trolla “c4”
Quelle che seguono vogliono essere un omag-
gio all’amico che non c’è più. 9...£d7 10.¤g5 £e7 11.¤xe6 fxe6 un po’
grezza, ma controlla d5
E’ curioso e molto interessante confrontare i
commenti del 1992 con quelli che avrebbero 12.a4 a5 13.¥a3 ¤d7 14.e3 ¤b6 15.¦ae1
Per ricordare Roberto Nocci
di Kai S. Paulus
Se avete veramente intenzione di leggere queste righe dovete promettermi di non dire
niente ai miei datori di lavoro.
Non sono un buon giocatore di scacchi, ma mi piacciono tanto.
Per molti anni non ho potuto giocare, prima per motivi di studio, quindi per il lavoro e la
famiglia. Per me è praticamente impossibile frequentare un circolo, tanto meno partecipare
ad un torneo anche se locale o provinciale. Ma da quando mi ricordo, la voglia di giocare era
molto grande e tre anni fa ho scoperto l’ASIGC: davanti a me si è spalancato il mondo degli
scacchi. Non dovevo più cercare questo gioco fuori da qualche parte, ma il gioco ora veniva
a casa mia. E’ stata una scoperta incredibile. Da qualche anno posso partecipare a tornei ed
assistere a partite di grandi maestri senza spostarmi.
Certo, lavoro tanto, oltre alla mia attività assistenziale come neurologo nel Centro Parkinson
della Clinica Neurologica di Sassari che sta assistendo circa 1600 persone da tutto il nord
della Sardegna, organizzo eventi scientifici e seguo giovani alle prese con tesi e tirocini.
Quando torno a casa mi dedico completamente alla mia famiglia, non vedo l’ora di giocare
con i nostri fantastici Eleonora e Samuele e cerco di essere un buon marito per mia moglie
Paola (anche se ciò forse non mi riesce così bene come vorrei e come lei meriterebbe):
insomma, mi do da fare, tutto casa e lavoro. Allora, vi chiederete, come è possibile trovare
un piccolo spazio per gli scacchi?
Ecco che entrano in gioco i miei datori di lavoro: principalmente faccio le mie mosse durante
i turni della notte e dei festivi. Francamente non so se faccio un torto a chi mi paga e se
rischio l’ira dell’ex-ministro Brunetta, ma prima, quando non c’erano visite da fare, sedevo
insieme ad altri colleghi, chiacchieravo ed ammazzavo il tempo bevendo caffè.
Ora chiacchiero e bevo meno, in compenso ho tempo per replicare alle precise mosse
dei miei avversari. Come vi ho già detto, non sono un buon giocatore e non è per niente
facile offrire una buona partita contro giocatori anche del mio stesso livello; quindi, tranne
qualche rara patta o una sporadica vittoria per abbandono, prendo fondamentalmente colpi
e lo scenario è quasi sempre lo stesso: la mia armata soccombe piuttosto velocemente ed il
Re se la dà a gambe appena può. Però mi diverto tremendamente.
A pensarci bene, l’ASIGC non è la mia prima esperienza nel gioco per corrispondenza.
Durante gli studi accettavo qualche sfida a distanza: il mio amico Vincenzo abitava a neanche
cento metri; dovevamo studiare e non potevamo passare interi pomeriggi spostando pezzi
sulla scacchiera (anche se ciò accadeva ogni tanto), per cui ci inoltravamo le nostre mosse (e
commenti , già allora nello stile del Telescacco) su pezzettini di carta lasciati nella buca delle
lettere. L’attesa era emozionante. In realtà non è cambiato molto da allora.
Posso dire che, grazie all’ASIGC, posso rivivere queste emozioni e ho conosciuto molte
persone simpatiche ed interessanti con cui scambiarsi tra una mossa e l’altra idee ed
opinioni.
Marco Zini sta vincendo la nostra partita nel torneo no-engine: dall’inizio del torneo stiamo
commentando gli eventi della politica italiana (che ci ha dato, come potete immaginare,
molti spunti) e che mi sta insegnando non solo degli elementi base degli scacchi; mi dispiace
che la partita finirà tra non molto, mi mancheranno le sue riflessioni, le sue critiche, i suoi
Riflessioni notturne di un neurologo
ricordi. Antonio Cerina aveva mollato il torneo no-engine regalandomi uno dei miei pochi
preziosi punti del mio scarso curriculum scacchistico, ma ora cerchiamo di mettere insieme
una squadra sarda per il prossimo campionato nazionale.
Alberto Secondi, un ragazzo molto entusiasta e motivato che gioca tanto, ma non raccoglie
quello che meriterebbe; gli ho consigliato di giocare di meno e di concentrarsi di più sui
singoli incontri; non so se mi darà retta, intanto il nostro bilancio di due partite è a suo
favore (...).
Poi c’è il giornalista Delfino Sartori, la mia bestia nera, troppo forte, contro di lui non c’è
storia, lui gira il mondo, scrive libri, è impegnato nel sociale, ciò nonostante le nostre due
partite sono durate poco.
A livello internazionale, in un Open europeo, il tedesco Olaf Kreuchauf mi informava
puntualmente sulle partite della Bundesliga, ma la sua Hertha Berlino non stava andando
bene; io, da parte mia, lo consolavo con risultati simili del ‘mio’ Cagliari.
Gentilissimi responsabili dell’ASIGC, sono onorato del vostro invito di scrivere alcune
righe sul prestigioso Yearbook. Quando Pasquale Colucci e Maurizio Sampieri mi hanno
contattato, devo dire onestamente, non li ho presi sul serio e gli ho risposto che lo spazio
nello Yearbook sarebbe stato utilizzato meglio con una intervista ad un personaggio del
calibro di un Guido Bresadola, ma loro hanno insistito volendo sapere da me come si riesce
ad unire una attività professionale come quella di medico con il gioco degli scacchi.
La risposta è che questo gioco mi appassiona e mi aiuta a prendere la giusta distanza dal mio
lavoro; a volte prendo anche spunto per una reazione ad un congresso medico animando le
diapositive con partite famose. Forse il gioco, il metodo di riflettere, mi aiuta nel riflettere
su sintomi, diagnosi e terapie, non saprei.
Forse il nostro gioco mi dà la possibilità di vedere le cose da angolature diverse, non
mollo se non trovo subito una risposta. O forse cerco semplicemente di dare scacco al Sig.
Parkinson. Lui è forte, troppo forte; a volte penso di averlo intrappolato nell’angolo, ma poi,
ecco, si prende gioco di me e conduce nuovamente il gioco. Studio tanto e, come già detto,
non mi arrendo, alla fine non deve vincere sempre lui. Proprio ieri, in un evento scientifico
sul Parkinson, ho sottolineato l’importanza di impostare la corretta terapia sin dall’inizio, e
che questo sarebbe da paragonare al gioco degli scacchi, dove l’apertura, l’impostazione
del gioco, è una delle fasi più importanti di tutta la partita: giocando bene all’inizio si
potrà contare su una buona gestione nel medio gioco. Ecco, un paziente ben impostato
terapeuticamente sin dall’inizio, avrà più aspettative future.
Ci sono diversi modi di vedere il rapporto tra il medico e gli scacchi. Il più semplice è il
divertimento, credetemi, ci vuole.
Sì, certamente, gli scacchi e la mia attività come socio dell’ASIGC mi divertono tanto.
E’ quasi mezzanotte ed ho finito questo mio piccolo racconto. Vado in corsia per vedere
come stanno gli ammalati. Mi raccomando: non dite niente a Prof. Rosati!
Sassari, 25.11.2011
LA MIA ASIGC
(di Renato Incelli)
L’Asigc che oggi conosciamo è nata il 31 agosto 1969, ma l’Associazione esisteva già nell’ambito
dell’Italia Scacchistica, ed era gestita dall’Ing. Castiglioni.
Perché è sorta la nuova Asigc ? Perché l’Ing. Castiglioni, unico responsabile, non aveva interesse
a propagandare il gioco per corrispondenza per non avere un sovraccarico di lavoro che portava
avanti per l’amicizia che lo legava al Maestro Ferrantes, direttore e proprietario dell’Italia
Scacchistica, unica rivista di scacchi allora esistente in Italia.
Non intendo rifare la storia dell’ASIGC, che ha già un autorevole autore nel M° FIDE Antonio
Rosino, che però si ferma al 1990, anno della pubblicazione del suo libro (scritto in collaborazione
con il compianto storico Adriano Chicco).
Voglio solo raccogliere i miei personali ricordi, che vivacizzano l’ufficialità della storia.
Per cominciare: nel giorno dell’Assemblea dei Soci, che si svolse a Roma, presso il bar Gallico,
unico centro degno di nota dello scacchismo romano, io e Silli (due dei più impegnati al rinnovo
dell’ASIGC) sedevamo a due tavoli diversi, in attesa dell’inizio dei lavori, come due perfetti
sconosciuti. Solo quando salimmo nella sala dell’Assemblea, ci presentammo: ah, tu sei Silli ? E
tu sei Incelli ? Nacque così allora il nostro lungo sodalizio che si concluse soltanto nel 1987, con
la scomparsa di Silli per infarto.
Fu eletto, allora, il primo Consiglio Direttivo della nuova ASIGC, composto da dodici membri eletti
dall’Assemblea: Bozzo, D’Agostino, Incelli, Nicotra, Pulieri, Roselli, Sacripanti, Santo, Sicuteri, Silli,
Simoni e Gennario Siviero.
Io fui spinto a candidarmi dai numerosi avversari, presenti all’assemblea, dei miei molteplici
tornei. Ricordo in particolare il calore del Maestro Alfonso Leone, padre di Federico, ancora oggi
sulla breccia. Venni eletto!! dodicesimo su dodici, cioè ultimo!!
Ci riunimmo per stabilire le competenze ed affidare gli incarichi.
Scontata la presidenza di Silli, e la Vicepresidenza di Roselli, c’era tutto da fare.
Mi fu chiesto quale fosse la mia attività lavorativa e, poiché ero un amministrativo, mi venne
affidato l’incarico di Tesoriere.
Nacque così il primo CD della rinata ASIGC.
Su richiesta del Presidente von Massow, Roma ospitò per la prima volta in Italia il Congresso
dell’ICCF.
Arrivarono i primi problemi: che significa ospitare un Congresso ICCF ?
Non ricordo a chi ci rivolgemmo, per avere informazioni sul problema, ma resta il fatto che tra
i nuovi consiglieri solo io e Roselli eravamo residenti a Roma, e sulle nostre spalle cadeva la
responsabilità dell’organizzazione.
Ed allora: bisognava trovare un albergo per ospitare un centinaio di persone; una sala Congressi,
possibilmente nello stesso albergo, offrire una cena di benvenuto ai congressisti, ed organizzare
un giro turistico della citta’.
Vennero fuori due problemi: quello finanziario e quello linguistico.
Per quello finanziario si formò allora, e continuò per diversi anni (una decina!?), un “triumvirato”
composto da Silli, Roselli ed il sottoscritto, che si accollarono in varia misura le passività
dell’ASIGC.
Per quello linguistico, posto che Roselli parlava solo italiano, anzi napoletano, dovetti rispolverare
il mio francese scolastico studiato al ginnasio con buoni risultati ma ormai vecchio di trent’anni;
ed il mio tedesco studiato da autodidatta durante la guerra, appena sufficiente, tenuto conto
che dovemmo assumere un interprete perché il tedesco è stata la lingua ufficiale dell’ICCF fino
La mia ASIGC
Nell’arco di qualche mese, i consiglieri sparirono, con l’eccezione di Gennaro Siviero che merita
un discorso a parte, e Sacripanti, con il quale si persero i contatti per il suo trasferimento da
Roma a Livorno. Siviero, come dicevo sopra, sostenne l’ASIGC ospitando la nuova rivista per
quattro anni senza chiedere neppure un rimborso spese.
“Telescacco” visse infatti come inserto della nuova rivista “Scacco”, che nacque nel 1970, ad
opera di Siviero e del M.I. Giorgio Porreca, più volte (sette) vincitore del Campionato Italiano del
telegioco.
L’ASIGC che si era resa indipendente dalla FSI, e Scacco, la nuova rivista che si affiancò all’Italia
Scacchistica di Ferrantes, sconvolsero il panorama scacchistico italiano e dettero luogo ad un
clima di insofferenza tra Silli, ideatore della nuova ASIGC, e Ferrantes, che considerò la situazione
come un’impropria invasione di campo, che durò sino alla morte dei due contendenti.
Non è il caso di spendere altre parole per questa incresciosa situazione.
Voglio solo ricordare che i miei tentativi di conciliazione non ottennero i risultati sperati: nel
1974, attraverso colloqui con il Presidente della FSI, il conte Dal Verme, in occasione di un nostro
incontro a Nizza dove si svolgevano le olimpiadi scacchistiche, e l’annuale Congresso dell’ICCF;
e qualche anno più tardi in un pomeriggio trascorso inutilmente a casa di Ferrantes, grazie alla
mediazione del dottor Marzorati di Como, buon amico di Ferrantes e neo-consigliere del CD
ASIGC.
Torniamo all’ASIGC. L’infaticabile Silli pensò bene di festeggiare l’autonomia dell’ASIGC
organizzando un torneo a livello mondiale, libero a tutti, che intitolò “Targa Castiglioni”, in
memoria di chi aveva condotto l’ASIGC prima di noi, deceduto il 12.09.1971 (ignorando che la
stessa cosa faceva l’ICCF con il nome di Coppa ICCF).
Alla manifestazione aderirono molte Federazioni e fu un successo di iscrizioni (682), ma (...
c’è sempre un ma) la cosa non era conforme alle norme statutarie dell’ICCF ed il Presidente
Von Massow ordinò di recedere a tutte le Federazioni che avevano aderito all’iniziativa che
praticamente si spense sul nascere.
La mia ASIGC
Andò invece in porto un’altra iniziativa: gli incontri tra squadre nazionali (amichevoli) che ci
videro impegnati contro molte Federazioni e servirono a conoscere ed a farci conoscere nel
mondo dell’ICCF. In questa occasione il Vicepresidente Roselli fu nominato Capitano delle
squadre Nazionali italiane, compito che svolse per molti anni.
Roselli è stato anche l’ideatore della Coppa Latina, incontro a squadre nazionali da disputarsi
tra i Paesi di origine latina: Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Romania; ai quali nelle
successive edizioni si aggiunse la Moldavia.
Insomma, è tutto in movimento; anche il Campionato Militare che, grazie ancora al Generale
Roselli, fu autorizzato dal Ministero della Difesa.
Di questo Campionato mi piace ricordare almeno tre soci che entrarono nell’ASIGC forse da
capitani e sono ancora tra noi da Generali: Sergio Blasi, Giorgio Blais e Fausto Cilento. Alla
Sapienza si riunì il 18 marzo 1972 il CD dell’Associazione, al quale parteciparono… Silli ed Incelli
ed il giorno successivo Siviero che era interessato, da giornalista, al torneo internazionale in
corso
La mia ASIGC
Il 1972 è un anno pieno di notizie importanti: io andai al Congresso dell’ICCF a Arnhem in Olanda
e fui “processato” per il “reato di insubordinazione”, in rappresentanza dell’ASIGC che aveva
organizzato un torneo scavalcando l’autorità dell’ICCF sulla materia (La Targa Castiglioni).
Il processo fu condotto dal Presidente Von Massow alla presenza di quanti vollero assistere
tra i Delegati presenti. Io dovetti avvalermi di un’interprete, nella persona del Delegato belga,
Clement, che era bilingue (francese e tedesco), poiché il tedesco di Von Massow era per me
troppo difficile in quella circostanza.
In sostanza l’ASIGC fu “condannata” a pagare una multa di mille franchi svizzeri ed ad assumere
l’impegno di non prendere più iniziative del genere.
Naturalmente ciò provocò il risentimento di Silli che non volle aderire, a titolo personale, a
quanto sopra, mentre invitava l’Associazione ad accettare la decisione dell’ICCF.
Per coerenza (e caparbietà) Silli si dimise da Presidente dell’ASIGC nella seduta del CD del 10
dicembre 1972, ed io divenni il nuovo Presidente con votazione unanime del CD.
La notizia della mia elezione fu pubblicata da Armando Silli sul suo “Telescaccolampo”, di cui
non avevo parlato, e che accompagnò la nostra Associazione per diversi anni con totali spese
a carico di Silli; ciò per meglio evidenziare la personalità dell’autentico fondatore della nostra
Associazione.
Ad Arnhem ero andato con una roulotte presa in prestito per l’occasione, a titolo di esperimento
per il futuro. A questo punto devo chiarire quale era la mia situazione familiare.
Allora si lavorava dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, con un intervallo di tre ore, che a Roma era
appena sufficiente, tenuto conto del traffico e delle distanze della grande città.
La sera, dopo cena, rispondevo ai miei avversari delle partite in corso.
All’ASIGC riservavo il mio sabato e la domenica, che significava tenere la contabilità
dell’Associazione. Tutto si svolgeva tramite i c/c postali e , se la partenza era stata facile perché
i soci erano circa 500, poi grazie al nostro proselitismo ed al boom scacchistico derivato dal
famoso match Fischer-Spassky, raggiungemmo il massimo storico di 1750 soci (poi attestandoci
intorno ai 1500), che comportò un carico di lavoro tale da assorbire tutti i miei momenti liberi,
trascurando la famiglia.
Registrare manualmente tutti i versamenti che arrivavano dai soci per i più vari motivi (quote
sociali, iscrizioni a tornei, ecc...) era un’ impresa, perché oltre alle pure registrazioni bisognava
poi tenere aggiornato lo schedario, inviare a chi di competenza (Silli !) l’elenco degli iscritti ai
tornei , separatamente per le diverse categorie e tra ASIGC e ICCF, ecc. ecc..
La famiglia ? Mia moglie fece buon viso alla nuova situazione, ma dopo il congresso dell’ICCF di
Lugano del 1971, che mi tenne lontano da casa per una settimana nel periodo delle ferie, mi disse
che bisognava trovare una soluzione al problema di fare insieme almeno le vacanze. Nacque
così l’idea della roulotte: potevamo unire l’utile al dilettevole poiché, mentre io frequentavo le
riunioni dell’ICCF, mia moglie e le figlie potevano fare le turiste con tutto comodo e così è andata.
Nel successivo CD dell’ASIGC proposi una forma di rimborso per chi andava ai Congressi ICCF, che
fu stabilito nella misura forfettaria di 150.000 lire.
Io, nel frattempo, ero stato designato a questa incombenza grazie all’esperienza acquisita nel
congresso di Roma ed alla mia conoscenza, anche se non eccellente, del tedesco. Per la verità,
anche perché non c’era nessun altro disponibile. Io ormai ero diventato un volto noto nell’ICCF
ed avevo imparato a conoscere tutti i congressisti abituali e molti di quelli occasionali.
Nel 1973 il congresso dell’ICCF si tenne a Varsavia e mia moglie non volle affrontare l’esperienza
di recarsi oltre cortina (così si chiamava l’Europa dell’Est prima della caduta del muro di Berlino
nel 1989) per cui la roulotte rimase a casa ed io andai in aereo.
Non c’è molto da dire di questa manifestazione, ma io ho un ricordo banale a titolo personale,
ma che avrà un seguito interessante.
Ricordo che, mentre eravamo in pullman per la visita della città, passammo vicino a una statua
equestre e subito il delegato russo Eventov mi si avvicinò per dirmi che ricordava un’altra
statua equestre: quella di Marco Aurelio sul Campidoglio che aveva visto durante il congresso
La mia ASIGC
di Roma nel 1970. Certo il confronto faceva ridere, ma si ruppe il ghiaccio e mi avvicinò ad
un frequentatore abituale dei congressi ICCF. In questo congresso conobbi Gillman, delegato
inglese, che partecipava per la prima volta e divenimmo amici malgrado la lontananza linguistica.
Egli parlava solo inglese e io non conoscevo (e non conosco) l’inglese.
Conobbi anche il delegato bulgaro Kiprov, con il quale parlavo francese, che aveva una particolare
simpatia per l’Italia che veniva dai tempi anteguerra, quando la Bulgaria era una monarchia con
re Boris e la regina Giovanna figlia del nostro Vittorio Emanuele III.
Ci fu uno scambio delle rispettive riviste ed egli mi disse che se mi fossi candidato per una vice-
presidenza dell’ICCF, avrebbe appoggiato la mia candidatura e mi avrebbe portato i voti di tutti i
paesi est-europei; come infatti andò nel 1975 a Bad Mittendorf in Austria.
Ma torniamo al 1974. Il russo Eventov mi telefona da Mosca per dirmi che suo figlio sarebbe
venuto a Roma per poi emigrare negli USA, e mi pregava di assisterlo per quanto potevo.
Non potevo certo rifiutarmi, come in effetti avvenne. Andai a prenderlo all’aeroporto e lo
accompagnai presso un’agenzia di Ostia che si occupava di questi problemi e che gli trovò
un’abitazione a Ladispoli, circa 40 km a nord di Roma sul mare.
Allora, non so per quanto tempo andò avanti questo modus vivendi, chi espatriava per andare
negli USA doveva fare una specie di quarantena per ottenere il visto dell’ambasciata americana
di Roma. Non so altro su tutto ciò, ma mi resi conto che esisteva ad Ostia una comunità che
ospitava tutti gli emigranti provenienti dai paesi dell’Africa, del medio oriente e dell’est europeo
in attesa del visto; attesa che durava circa quaranta giorni (ecco perché quarantena).
Il “nostro” comunque si sistemò a Ladispoli e veniva a Roma ogni due o tre giorni. Era un giovane
di circa 25 anni, laureato in geofisica che parlava benissimo inglese ed io non potevo fare con
lui lunghi discorsi, ma lo portai in giro per Roma per conoscere la città e quando era possibile lo
portavo a casa dove poteva conversare con mia figlia, ormai adulta, che aveva studiato inglese.
Una sera a cena per metterlo a suo agio feci venire una compagna di scuola di mia figlia che
La mia ASIGC
studiava il russo. Cosa che egli gradì moltissimo.. Le cose andarono così per i previsti 40 giorni,
durante i quali avevo messo a sua disposizione il mio telefono per parlare con la sua famiglia a
Mosca. Incidentalmente ero venuto a sapere che la famiglia Eventov era ebrea e che ebrei erano
tutti quelli che aspettavano il visto. Comunque il ragazzo parti per la California e la cosa finì lì,
con i ringraziamenti del mio amico Eventov.
Ma il capitolo Eventov non si esaurisce qui, anzi è appena cominciato.
L’anno successivo nuova telefonata di Eventov da Mosca che mi annuncia che sarebbe venuto
a Roma con la famiglia (moglie ed un altro figlio, down) e mi pregava di assisterlo, scusandosi
ancora del fastidio che mi avrebbe arrecato.
In realtà non ebbi inizialmente alcun fastidio, perché si rifece vivo quando già era arrivato a
Roma e si era sistemato in un appartamentino di Ostia, per la solita trafila del visto per gli USA.
Non so come abbia fatto a trovarmi non a casa ma in ufficio, dove mi si presentò un giorno senza
preavviso... Per fortuna io avevo una stanza tutta per me e quindi si poté accomodare senza
problemi, ma con una bella faccia tosta...
La cosa non finì lì, perché ogni due o tre giorni veniva a trovarmi e si parlava del più e del meno.
Mi raccontò della sua famiglia, della possibilità che avevano avuto di espatriare soltanto e perché
erano ebrei. Potevano lasciare l’URSS, ma portando con sé solo l’abito che avevano indosso. Mi
disse che sua moglie era medico (pediatra) e che aveva avuto la possibilità di un lavoro presso
la comunità ebraica in attesa del visto, guadagnando così qualcosa per sopravvivere. Mi disse
del suo figliolo, che era venuto con lui, che era down e che costituiva un gran problema, data la
situazione.
Era un omone alto un metro e novanta ed era un accanito fumatore. Alla fine diventammo
amici e quando tardò a farsi vivo alcuni giorni, mi dissi che forse era partito e non aveva avuto
la possibilità di avvertirmi. Ricevetti invece una telefonata da una signora polacca sposata ad
un italiano, che quindi parlava russo, che mi comunicò che un signor Eventov era ricoverato
nell’ospedale di S. Camillo a seguito di un infarto e che era vicino di letto di suo marito.
Eventov allora aveva 72 anni e mi sembrava vecchio; oggi gli direi: ne hai solo 72?... così va il
mondo! Naturalmente mi precipitai in ospedale per rendermi conto della nuova situazione e
trovai la comprensione del primario che mi permise di trattenermi fuori orario, e che mi relazionò
sulla situazione medica di Eventov che non era grave, ma che doveva sottostare ad un rigido
programma dietetico e motorio per poter affrontare il viaggio che lo aspettava. Nell’occasione
Eventov mi presentò la moglie e il figlio, che stava su una sedia nel corridoio e non si muoveva
se non su ordine della mamma, la quale invece mi creava problemi perché essendo medico
pretendeva essere informata, ignorando le difficoltà linguistiche tra italiano tedesco e russo del
vicino di letto. D’altra parte io avevo anche i miei impegni professionali che non sempre potevo
lasciare. Andammo avanti così per circa un mese, nel corso del quale io mi affacciavo spesso per
controllare come andavano le cose e ricevendo sempre i ringraziamenti della famiglia Eventov.
Nel frattempo il loro appartamento di Ostia era stato requisito d’autorità e si trovarono a dover
affrontare anche questa nuova realtà, proprio ora che ne avevano più bisogno; si trovarono in
un saloncino separato da un’altra famiglia soltanto da una tenda. A questo punto stabilimmo
che noi (io e mia moglie) saremmo venuti a trovarli per vedere la situazione una volta alla
settimana, la domenica mattina. La cosa andò avanti così anche con prestiti di denaro in attesa
che la comunità ebraica pagasse alla moglie il servizio reso come medico. Il denaro mi fu
sempre restituito con puntigliosa regolarità. Quando la salute lo consentì andammo a passeggio
sulla riva del mare di Ostia (la domenica mattina) dopo aver vuotato il cartone pieno di generi
alimentari, alcuni dei quali su suggerimento del medico. Con la prima lettera dalla California mi
arrivarono, insieme ad un fiume di ringraziamenti, 50 dollari a copertura del’ultimo prestito che
non aveva avuto il tempo di restituirmi. Nella lettera mi diceva che se fossimo andati in America
sarebbero stati felici di ospitarci, ecc. ecc. Mia figlia continuò per qualche anno a mantenere
una corrispondenza con il primo figlio, fino ad arrivare ai soliti auguri e poi più nulla. Ma ormai
parliamo di quasi quaranta anni fa !!
La mia ASIGC
L’assemblea del 1975 elesse il nuovo CD che comprendeva il solito Roselli (alla vice-presidenza)
ed il nuovo arrivato Zaniratti, che sarà anche presidente del’ASIGC per circa un anno nei primi
anni 80. Gli altri consiglieri sono nomi che non apportarono niente di nuovo e che scomparvero
presto dalla dirigenza dell’ASIGC.
L’amico Roselli, dall’alto della sua posizione, continuerà a scrivere alle più alte cariche dello stato
per ottenere una riduzione delle tariffe postali per i nostri soci o per cercare nuovi soci in tutte
le scuole della repubblica. Purtroppo senza ottenere alcun risultato.
Grandi successi invece in campo internazionale: con Porreca che conquista il titolo di Maestro
Internazionale e l’ammissione alla finale del campionato mondiale, con la mia elezione a vice-
presidente dell’ICCF, primo italiano ad entrare nelle alte sfere dell’ICCF, grazie anche a quanto
mi aveva promesso il bulgaro Kiprov che mi permise di battere il mio antagonista: il finlandese
Lindroos, abituale frequentatore dei congressi ICCF e mio amico personale dal congresso
di Roma del 1970. Silli troverà poi il modo di indorare la pillola intervenendo con il suo
“Telescaccolampo”
A proposito di Silli, bisognerà ricordare un altro successo di questo felice 1975. L’ICCF aveva
autorizzato l’ASIGC ad organizzare e gestire la IV Coppa ICCF (forse per farsi perdonare quella
multa di qualche anno prima e di cui ho già parlato) ma soprattutto autorizzò l’adozione del
“Sistema Silli” negli accoppiamenti, già sperimentato nella targa Castiglioni, che era stata
portata avanti a titolo personale da molti giocatori. “Sistema Silli” di cui io non mi sono mai
occupato e che quindi non sono in grado di illustrare.
Nel 1976 scoppiò la bomba del 22° campionato italiano per corrispondenza organizzato
dall’Italia Scacchistica. Bisogna ricordare che il 22° camp. Ital. per corr. era stato già disputato e
vinto dal M.I. Porreca negli anni 1970-1972. Ci fu uno scambio di lettere e telegrammi tra il M°
Ferrantes (proprietario dell’Italia Scacchistica), il presidente della FSI conte Giancarlo Dal Verme
ed il sottoscritto, presidente dell’ASIGC.
Nell’ambito dell’ICCF il congresso si svolse a Bucarest e conobbi Jacques Bodis, nuovo delegato
francese che prendeva il posto di Giraudet, ormai anziano. Di Giraudet ero sato molto amico
e, fra l’altro, era stato a cena a casa mia poco tempo prima con la moglie, in occasione di un
viaggio turistico di tre giorni da Parigi a Roma. Così avvenne anche con Bodis, un guascone
simpaticissimo. A Bucarest venne anche per la prima volta il delegato argentino che pretendeva
di raccontare barzellette in uno spagnolo sudamericano a un uditorio di svedesi (Larson),
ungheresi (Vandorffy), ecc...
Nel 1976 doveva partire la IV Coppa ICCF ed io cominciai a ricevere le iscrizioni da mezzo mondo
nei modi più disparati, non ultimo l’elenco dei partecipanti russi (circa 200) scritto in cirillico.
Dovetti quindi fare anche questa traslitterazione. Poi, a un cero punto, scoppiai.
Non arrivavo più, con il tempo a disposizione, a portare avanti il lavoro. Feci appello a Silli che mi
disse: “portami su tutto”. Andai a Torino e gli consegnai tutto il materiale della coppa ICCF, che
portò avanti fino alla fine.
In quegli anni cominciano a venir fuori alcune lamentele relativamente al comportamento
di Roselli, capitano della squadra nazionale, che non era obiettivo nelle valutazioni dei
comportamenti dei giocatori italiani.
Naturalmente i Delegati interessati al problema si rivolgono a me per avere chiarimenti e fui
quindi costretto a portare in CD il problema. La cosa non piacque a Roselli che effettivamente
era un nazionalista secondo il quale gli italiani avevano sempre ragione in quanto tali. La cosa
non era accettabile e glielo dissi sostenuto dal CD, fatta ecezione per il consigliere Aprà che si
astenne. Roselli si dimise dal CD nel 1978 per motivi di lavoro e così fu risolto il problema.
Non ci sono testimonianze su tutto questo, perché tutti i consiglieri di allora non ci sono più, salvo
Zaniratti (se è ancora tra noi) e Sacripanti che era consigliere ma…..assente a quella seduta.
Di questo periodo non si può trascurare il fenomeno “Domenica Quiz”, nato da un amichevole
rapporto tra Silli ed il maestro Renzo Cambi di Firenze, che gestiva la rubrica “Scacchi” su
questo periodico. Il maestro Cambi si mise senz’altro a disposizione per vedere che cosa
La mia ASIGC
sarebbe scaturito da questa iniziativa, per portare a conoscenza dei “suoi” scacchisti l’esistenza
dell’ASIGC. L’iniziativa ebbe successo perché aumentò il numero dei soci, ma dopo qualche
anno cambiò la direzione del periodico e la cosa finì lì. Ritrovai poi il M° Cambi quando, nel
1987, ormai ultrasessantenne, cominciai a partecipare al Campionato Italiano Seniores, di cui
Cambi era da anni un assiduo frequentatore e ….vincitore !
Tira una brutta aria nel 79, tanto che il CD si dimise in toto ed ad un comitato di emergenza (di
cui forse ho fatto parte, ma i ricordi sono lontani) fu affidata la direzione dell’associazione fino
all’assemblea di Napoli nella primavera del 1980.
Io ormai non più in grado di portare avanti la gestione dell’associazione con il dovuto impegno
e le mie dimissioni, già annunciate agli amici, sono la naturale conclusione della mia lunga
militanza in seno alla dirigenza dell’ASIGC. Per chiudere questo capitolo lasciatemi ricordare il
caloroso riconoscimento dei nuovi dirigenti dell’ASIGC che con orgoglio e senza falsa modestia
riproduco qui di seguito.
Dall’assembla dell’ASIGC del 1980:
Bruni presenta una mozione di plauso per l’opera prestata all’ASIGC per 11 anni dal presidente
Incelli. L’assemblea approva per acclamazione. Il presidente Incelli spiega le ragioni per le quali
deve lasciare l’incarico: motivi di lavoro e familiari. Chiarisce che il ritiro non è dovuto ad alcun
contrasto con nessuno e ribadisce gli impegni che lo hanno indotto a lasciare, riservandosi un
rientro nell’ambito dirigenziale quando si modificheranno le attuali condizioni.
E ancora una piccola soddisfazione: il mio lavoro venne distribuito su tre persone: il nuovo
presidente Silli (factotum dell’ASIGC), il consigliere Monti alla tesoreria (che però durò poco) e il
signor X (nessuno) ai rapporti con l’ICCF.
Comincia una nuova era e cominciano a vedersi volti nuovi, quelli che ancora oggi troviamo nei
recenti CD, primo fra tutti nel 1980 l’amico Marco Caressa . Con l’assemblea del 1983 entrano a
far parte del CD Tani, Bruni, Mecucci e si comincia così a formare lo zoccolo duro del’associazione
che già annovera Zaniratti e Caressa .
Tornando all’assemblea del 1983 , si verifica in questa sede una grande rivoluzione. Innanzitutto
si aumenta il numero dei consiglieri da sei a otto (il che consentirà il mio ripescaggio); poi,
secondo le norme statutarie, si eleggono i nuovi consiglieri. Io non ero presente all’assemblea
né ero candidato. L’assemblea elegge tra gli altri Silli, il quale però non accetta la carica e in sua
vece rientro io come primo del non eletti. E’ il classico uscito dalla porta che rientra dalla finestra.
Io non sapevo nulla di tutto ciò né sapevo perché Silli non avesse accettato. Conoscendolo però
come lo conoscevo io, dopo tanti anni di collaborazione, avrei scommesso che si era impuntato
su qualche cavillo, e Silli non era tipo da fare un passo indietro. Non ho mai approfondito la
questione e mi ritrovai consigliere a mia insaputa.
Comincia un nuovo capitolo de “ La mia ASIGC”.
Erano passati tre anni senza impegni che avevo impiegato a fare il turista a tempo pieno da
rulottista e campeggiatore. Ne ho approfittato per visitare la Grecia e la Spagna che non erano
mai state toccate dall’ICCF.
Ma è arrivato il 1983 e “guarda caso” mi ritrovo a fare il consigliere e in quanto tale sono a
Bologna alla riunione del CD del 1984. In questa circostanza il presidente Zaniratti, mio carissimo
La mia ASIGC
amico, si dimette per motivi di salute e per la presidenza viene eletto all’unanimità per alzata di
mano il consigliere Renato Incelli.
Ed eccomi di nuovo anche a tenere i rapporti con l’ICCF, che nel 1984 mi portano a Pola (o Pula)
al congresso internazionale.
In questo congresso ho ritrovato un vecchio amico , Jacques Bodis , il delegato francese che dal
1976 ha preso il posto Giraudet, il quale mantiene l’incarico di presidente dell’AJEC. Insieme a
lui, che ra presente con la moglie, c’era anche il rumeno Diaconescu, altro vecchio amico dal
congresso di Roma del 1970. Diaconescu parla perfettamente il francese , da questo punto di
vista io ero il vaso di coccio, ma mi si presenta l’ocasione di essere costretto a parlare sempre
francese. Sia perché eravamo insieme a tavola sia a pranzo che a cena sia perchè io ero lì con
la macchina e insieme potevamo scorrazzare per tutta l’Istria da turisti. Eravamo in Croazia, ma
nei paesi interni che abbiamo visitato si parlava ancora veneziano, specialmente tra le persione
anziane.
Nello stesso congresso vengono assegnate le prime medaglie in memoria della signora von
Massow, messe in palio dal presidente dell’ICCF per coloro che hanno collaborato con l’ICCF per
15 anni (medaglia d’oro) o 10 (medaglia d’argento), di cui due agli italiani Porreca e Incelli.
In occasione dell’assemblea dell’ASIGC del 1985 si comincia a vedere qualche crepa nella fattiva
collaborazione di sempre.. Non è scritto nei verbali ma non corre buon sangue tra i consiglieri.
Bruni parla addirittura di una manipolazione delle schede e io mi ritrovo a gestire questa delicata
situazione che andrà avanti per qualche anno. Con la collaborazione di Mastrojeni, che era stato
nominato presidente dell’assemblea e che per la prima volta aveva presentato la sua candidatura
per il rinnovo del CD, e di altri consiglieri e soci di buona volontà si rimettono insieme i cocci.
Bruni e Mecucci erano incompatibili, ma io voglio ricordarli insieme per il lavoro da loro svolto
nel corso di diversi anni, come membri del CD.
Bruni è stato più volte nominato Vice-presidente e Mecucci è arrivato alla presidenza. Poi
sono scomparsi. Bruni ha subito un trauma quando è stato costretto a lasciare l’abitazione di
via Sannio, al centro di Roma e con tutti i servizi (bus e metro) a disposizione, essenziali per lui
che non guidava, e trapiantato in una lontana periferia che non ha mai amato. Inoltre, la sua
progressiva miopia che lo portava verso la cecità, gli impedì di continuare a svolgere il lavoro di
redattore e direttore di Telescacco. Ci perdemmo di vista e seppi solo dopo molto tempo della
sua morte. Mecucci invece ha continuato il suo lavoro di consigliere ed è stato il destinatario
del primo computer comprato dall’ASIGC, e svolgeva egregiamente il suo lavoro di segretario
generale dei tornei prima e poi di direttore di Telescacco fino ad arrivare alla presidenza. Poi,
anch’egli ha subito un trauma per la separazione dalla moglie ed è scomparso con la nuova
convivente. senza lasciare né un indirizzo né un numero di telefono.
Renato INCELLI
Presentazione dell’autore, per qualche nuovo socio che non lo conosce
(di Gianni Mastrojeni)
Conosco Renato Incelli sin dal 31 agosto 1969, ben 43 anni fa… una vita! Anche se ‘conoscere’
non è forse la parola esatta: in quella storica Assemblea io ero solo un ragazzo, forse il più gio-
vane e sicuramente il meno esperto dei presenti, convinto a venire (sin da Messina!) dalle appas-
sionate parole di Sergio Silli (figlio del grande Armando), che –mio avversario in un torneo- mi
aveva persuaso della necessità che tutti i telescacchisti interessati ad un’ Associazione libera ed
indipendente contribuissero a farla nascere, venendo a Roma, per rendere ‘valida’ (moralmente)
l’Assemblea che doveva sancirla.
Quindi vidi Incelli tra i dodici eletti Consiglieri dell’Associazione appena nata, nominato subito
Tesoriere, ma non avemmo modo di parlare tra noi.
Ci conoscemmo realmente due anni dopo, nel 1971, quando tornai a Roma, stavolta per svolgere
il servizio di leva. La prima volta che riuscii ad uscire dalla caserma, la prima cosa che feci fu di
telefonare a Renato, per chiedergli l’indirizzo di un circolo scacchistico.
Ricordo ancora la prima frase che ci scambiammo, perché già dà un’idea di chi fosse Renato:
“Pronto Dr. Incelli, spero di non disturbarla, sono Mastrojeni”
“Giovanni Mastrojeni, via Ghibellina 59, 98100 Messina?”
Insomma , sapeva a memoria nome ed indirizzo completo. Mio come di centinaia e centinaia di
altri soci. Allora non esistevano computer, non esistevano ‘files’ già pronti. Per cui tutto il lavoro
immenso che svolgeva per l’Associazione doveva farlo ‘a mano’. Cioè, per ogni cosa (iscrizione
all’Associazione, gestione amministrativa, partecipazione a ciascun torneo ASIGC oppure ICCF
etc. etc.) era costretto a scrivere a macchina , ed a riscrivere, decine di volte, nome ed indirizzo di
moltissimi soci, sino ad imparare tutto a memoria.
Insomma, come tutti sappiamo, Renato è stato uno che ha dedicato la propria vita, ogni momen-
to libero, all’ASIGC. Presidente per moltissimi anni, Tesoriere, grande organizzatore, ‘factotum’
e persino sponsor. Ma questa, la sua passione per l’Associazione, è solo una delle risposte alla
domanda “chi è Incelli?”.
Un’altra: Renato è stato, ed è tuttora !, un diplomatico nato. Le sue doti (equilibrio, garbo, mo-
destia, generosità, riconosciuta imparzialità, assoluto controllo delle proprie azioni e del modo
di renderle…) lo hanno posto sempre al di sopra delle ‘parti’, gli hanno dato un carisma tale da
consentirgli di essere sempre un punto fermo nel mondo del telegioco, non solo nazionale.
E’ stato lui, sempre, a fare da ‘ponte’, da paciere, tra le opposte personalità, tra il M° Ferrantes e
la nuova ASIGC, tra il grandissimo (ma rigido) Silli e l’ICCF, tra Silli e (spesso) altri Consiglieri, tra
Mecucci e Bruni, e così via… grazie soprattutto a lui l’Associazione prospera, per moltissimi anni
è stato lui ad evitare rotture e diaspore.
Doti diplomatiche che sono evidenziate anche dalla sua eccezionale ‘carriera’ nel mondo del
telegioco internazionale.
Pur essendo allora la nostra una Federazione Nazionale di recente costituzione, certamente (al-
lora) non tra le più importanti, è riuscito a farsi eleggere (unico italiano), per ben due volte!, Vice
Presidente dell’ICCF; ed inoltre, nel 2001, ad ottenere, primo italiano, il raro titolo di “Honorary
Member ICCF”.
Dall’elenco bisogna togliere chi si è associato Campioli hanno conseguito la 1ª Norma per il
all’ASIGC soltanto fino al 1978 (e che non ha titolo di Maestro Internazionale.
rinnovato l‘adesione negli anni successivi): Le categorie magistrali ASIGC - Maestro Senior,
Valentino Giovanella, Guido Guaitoli, Tiziano Maestro, Candidato Maestro - sono state
Tirabassi, Sergio Vaccari, Carlo Zoboli, Giu- ottenute da vari soci. Con il raggiungimento
seppe Querciagrossa (unico scacchista postale dei 2400 punti ELO ASIGC si diventa Maestro
rappresentante la “montagna” ed anche socio Senior; oltre, ovviamente, a Maurizio Tirabassi,
della Federazione Scacchistica Italiana; buon questo titolo è stato conseguito da Giovanni
giocatore per molti anni appassionato divul- Barbieri e poi da Marco Campioli. I Maestri
gatore a livello locale ed organizzatore di un - hanno toccato la soglia dei 2200 punti ELO
importante Festival Internazionale a Fanano ASIGC - sono i seguenti 8: Lorenzo Bergamini,
a inizio anni ‘70), Amadio Golinelli, Alberto Maurizio Davolio Marani, Giuseppe Dorati,
Calanca, Claudio Bergamini, Fabio Boselli, Victor Macchiavello, Augusto Mambrini,
Franca Bozzoli Malerba, Marcello Romagno- Giorgio Modena, Tiziano Sala, Alberto
li, Claudio Annovi, Stanislao Bussetti, Carlo Travaglini. Da rilevare: 2 giocatori nominati,
Capatti, Secondo Galli (Candidato Maestro Giovanni Barbieri e Giuseppe Dorati, hanno
ASIGC), Giuseppe Messori, Aderito Paterlini conseguito dapprima il titolo di Maestro ASI
(Candidato Maestro ASIGC), Uber Paterlini, (l‘Accademia Scacchistica Italiana, con i tornei
Roberto Romagnoli, Uliano Vescovini; 21 scac- ed i titoli gestiti da L‘Italia Scacchistica), poi si
chisti, dei quali 19 di categoria nazionale, han- sono associati all‘ASIGC. L‘elenco dei giocatori
no interrotto la loro attività nell‘ASIGC prima di categoria magistrale viene completata dagli
del 1979 (e non hanno più ripreso l‘attività di 8 Candidati Maestri, soci che hanno raggiunto
gioco postale). i 2000 punti ELO ASIGC: Giancarlo Benetti,
La storia dell‘ASIGC modenese nel periodo Paolo Benetti, Franco Bertoli, Giovanni
1979-2011 interessa conseguentemente 112 Boschesi, Enrico Casalgrandi, Maurizio Costa,
giocatori. Marco Giovanardi, Walter Maran.
Dopo la scomparsa delle diverse categorie
2. nazionali e della categoria Esordienti, oggi
Soltanto 2 hanno raggiunto il massimo titolo i 92 giocatori - che non hanno raggiunto il
dell‘ ICCF: Maurizio Tirabassi è l‘unico Grande punteggio necessario per essere promossi
Maestro Internazionale ed Alessandra Riegler, nelle diverse categorie magistrali - sono
dopo la vittoria nel 6° Campionato del Mondo inseriti nella cosiddetta Categoria Nazionale
Femminile ICCF, si può fregiare del titolo di (in pratica la Prima Categoria).
Grande Maestro Internazionale Femminile e Otto le giocatrici: Elena Clò, Lorena Davolio
contemporaneamente di quello di Maestro Marani, Cinzia Meschiari, Maddalena Pagani,
Internazionale Maschile. Alessandra Riegler, Elena Rossi, Daniela
Giorgio Modena e successivamente Marco Roveda, Patrizia Sala. Due i direttori di tornei
Giocatori Modenesi
postali: Marco Campioli, Giulio Sirotti. Sei i soci 3, il 2º Campionato Italiano a Squadre di Serie
sostenitori: Stefano Bonfiglio (1987, 1988), A (migliore 4ª scacchiera), le Semifinali F, C, E
Marco Campioli (1983, 1984, 1985), Carlo rispettivamente del 33º, 34º e 35º Campionato
Alberto Cavazzoni (1985), Eugenio Davolio Italiano Assoluto, il 33º e il 35º Campionato
(1995), Tiziano Sala (1987, 1995), Maurizio Italiano Assoluto ed è 2º nel 34º Campionato
Tirabassi (1985, 1986, 1987, 1988). Nel 1993 Italiano Assoluto; Alberto Travaglini migliore
Maurizio Tirabassi viene eletto nel Consiglio 3ª scacchiera nel 6º Campionato Italiano a
Direttivo dell‘Associazione. Squadre, Serie A.
Da ricordare Patrizia Sala 1ª-2ª alla pari (2ª per
3. spareggio tecnico) nel 9º Campionato Italiano
L’Albo d‘Oro dell‘ASIGC raccoglie i soci che Femminile; e Alessandra Riegler 2ª nel 19º
hannno raggiunto notevoli risultati - a Campionato Italiano Femminile.
livello nazionale - nel gioco postale oppure nei I 3 campioni italiani di categorie nazionali:
tornei e-mail. Uno scacchista su tutti: Maurizio Salvatore Bonetta vincitore del 13º Campionato
Tirabassi ha ottenuto numerose e splendide Italiano di 3ª Categoria, Marco Giovanardi 1º nel
vittorie nelle più importanti manifestazioni 6º Campionato Italiano di 3ª Categoria, Tiziano
nazionali a squadre ed individuali. Sala 16º Campione Italiano di 2ª Categoria; ed
I modenesi inseriti nell‘Albo d‘Oro dell‘ASIGC anche Stefano Bonfiglio 1º-5º ex aequo (5º
sono 41: Giovanni Barbieri, Luciano Benedetti, per spareggio tecnico) nel 18º Campionato
Giancarlo Benetti, Paolo Benetti, Guido Italiano di 2ª Categoria, Gabriele Gori 1º-5º a
Bergamini, Lorenzo Bergamini, Franco Bertoli, pari merito (3º per spareggio tecnico) nel 21º
Salvatore Bonetta, Stefano Bonfiglio, Enrico Campionato Italiano di 3ª Categoria.
Bulgarelli, Marco Campioli, Enrico Casalgrandi, Da menzionare il risultato di Mario Malaguti,
Antonio Castelli, Elena Clò, Matteo Costa, 1º-3º alla pari (3º per spareggio tecnico) nel
Eugenio Davolio, Giuseppe Dorati, Giovanni Memorial Porreca.
Falchetta, Luciano Franchini, Gaudio Gandini,
Ottavio Gavioli, Marco Giovanardi, Gabriele 4.
Gori, Giorgio Gozzi, Michele Guaragno, Victor L‘Albo d‘Oro dell‘ICCF raccoglie i soci che hanno
Macchiavello, Maurizio Malagoli, Mario ottenuto a livello internazionale risultati degni
Malaguti, Omer Malavolta, Augusto Mambrini, di nota nel gioco postale e nei tornei email.
Giorgio Modena, Carlo Musiani, Corrado I risultati più importanti sono, ovviamente,
Pettenati, Antonio Piva, Patrizia Sala, Tiziano stati conseguiti dai 2 scacchisti in possesso del
Sala, Giulio Sirotti, Enrico Smargiassi, Maurizio massimo titolo internazionale, Maurizio Tira-
Tirabassi, Alberto Travaglini, Renato Vaccari. bassi e Alessandra Riegler. Il primo ha ottenuto
I risultati dei soci nei magistrali: Giovanni notevoli risultati in numerosi e forti tornei ICCF:
Barbieri vince il 14º Campionato Italiano il titolo di Grande Maestro Internazionale ICCF
Magistrale; Marco Giovanardi 1º-2º ex aequo ha coronato una carriera internazionale ecce-
(2º per spareggio tecnico) nel M. 32; Victor zionale; successivamente gli è stata assegnata
Macchiavello vittorioso nel M/031, 1º-2º la Medaglia d‘Oro della Federazione Scacchisti-
a pari merito (2º per spareggio tecnico) in ca Italiana. Alessandra Riegler ha vinto la Finale
2ª scacchiera del 6º Campionato Italiano a del 6° Campionato Mondiale Femminile ICCF
Squadre, Serie A; Augusto Mambrini primo nel ed è diventata Grande Maestro Internazionale
6º Campionato Italiano Magistrale, migliore Femminile e, contemporaneamente, Maestro
4ª scacchiera del 6º Campionato Italiano a Internazionale Maschile; per questo risultato
Squadre, Serie A; Giorgio Modena vittorioso ha ottenuto il prestigioso riconoscimento scac-
nella Semifinale B del 35º Campionato Italiano chistico Premio Bertellini, la Medaglia d‘Oro
Assoluto; Maurizio Tirabassi vince il Magistrale della Federazione Scacchistica Italiana ed, inol-
Giocatori Modenesi
tre, è stata insignita del titolo di Cavaliere della congratulazioni dell‘executive board dell‘ICCF,
Repubblica. ovviamente da girare ad Alessandra, ma ci pia-
Albo d‘Oro dell‘ICCF con 13 scacchisti: Gian- ce ricordarlo un po‘ come un successo di tutta
carlo Benetti, Guido Bergamini, Franco Bertoli, l‘ASIGC, che ci premia di tanto tempo dedicato
Giovanni Boschesi, Marco Campioli, Maurizio alla gestione dell‘Associazione ... „.
Davolio Marani, Victor Macchiavello, Maurizio
Questo è l‘articolo di Maurizio Sampieri (Con-
Malagoli, Augusto Mambrini, Walter Maran,
sigliere e Capo Webmasters ASIGC),
Giorgio Modena, Alessandra Riegler, Maurizio
pubblicato su www.asigc.it: „ Fortissimamante
Tirabassi.
voluto dalla prof. Alessandra Riegler e fortis-
I risultati dei soci nei magistrali: Marco Cam-
simamente voluto dall‘ASIGC. Alessandra gio-
pioli migliore 6ª scacchiera, sezione 3, prelimi-
cava solamente a tavolino. Nata il 24 maggio
nari della 13ª Olimpiade ICCF; Giorgio Modena
1961 ha cominciato a giocare “seriamente” al-
vince il WT/M/289 e l‘EU/M/644; Alessandra
l‘università con un docente di matematica del-
Riegler vittoriosa nella Semifinale 2 del 6º
l‘Università di Modena. Ha partecipato a molti
Campionato Mondiale Femminile ICCF e poi
tornei nazionali ed internazionali (ad esempio
nella Finale; Maurizio Tirabassi: migliore 6ª
le Olimpiadi di Erevan nel 1996) e ha vinto 4
scacchiera nella Semifinale 3 della 10ª Olim-
Campionati Italiani Femminili FSI negli anni
piade ICCF, 4ª scacchiera della 4ª Coppa Lati-
1994, 1995, 1996 e 1998. Dietro a quei titoli
na, 4ª scacchiera nella Finale del 4º Campiona-
conquistati c‘erano ore e ore di studi condotti
to Europeo a Squadre ICCF, ed inoltre: 1º nella
negli anni con i Maestri Gianfranco Falchetta
Semifinale 1 del 17º Campionato Mondiale
e Maurizio Tirabassi, che l‘hanno aiutata a
ICCF, nella Semifinale 3 del 18º Campionato
migliorare soprattutto sotto il profilo strategi-
Mondiale ICCF e nell‘ASIGC 2000 gruppo A.
co. Si associa all‘ASIGC nel 1992 ed esordisce
Da ricordare il modenese più attivo negli in-
nel 19º Campionato Italiano Femminile che
contri internazionali amichevoli: 15 presenze
concluderà nel 1994 al 2º posto. Nei tornei
Maurizio Costa.
ICCF gioca il Tematico Mondiale sul Gambetto
5. di Re Attacco Metz, vincendo la Semifinale e
L‘impresa della dottoressa Alessandra Riegler arrivando seconda dietro lo stesso Metz nel-
merita una dovuta valorizzazione ed una pre- la Finale. Quando nel 1992 esce il bando del
sentazione dettagliata. Per la prima volta il Campionato Mondiale Femminile per corri-
movimento scacchistico italiano - a tavolino spondenza l‘ASIGC la convoca per partecipare
e per corrispondenza - raggiunge il massimo alle Semifinali. Il 19 settembre 1999 la delega-
traguardo mondiale! zione italiana che partecipa al Congresso di
Nella prima pagina di copertina del numero Thun, in Svizzera, viene informata cha “Lady
7-8, luglio-agosto 2005, dell‘Organo Ufficiale Riegler“ ha appena concluso in parità l‘ultima
Telescacco 2000 viene pubblicata la fotogra- partita con l‘argentina de Locio, vincendo così
fia di Alessandra Riegler accompagnata dalla la Semifinale 2 del 6º Campionato del Mondo
scritta CAMPIONESSA DEL MONDO. A pagina con 12 punti su 14. La splendida avventura
89 si legge: „ Il 19 giugno 2005 termina la continua con la vittoria nella Finale.”
partita Horackova-Zelcic con il risultato di Qui bisogna dare particolare rilevanza a un
patta. Potrebbe sembrare un risultato come “modenese“ d’adozione: il Maestro FSI Gio-
tanti altri, invece segna una pietra miliare nel vanni Falchetta, il quale ha avuto un ruolo de-
gioco degli scacchi. Infatti, con tale risultato, la terminante nella preparazione di Alessandra
nostra Alessandra Riegler conquista il 1º posto per raggiungere il titolo mondiale.
nella Finale del 6º Campionato del Mondo Senza il suo apporto difficilmente avremmo
Femminile. La notizia fa rapidamente il giro del avuto una Campionessa del Mondo; la stessa
mondo. Alla nostra Associazione giungono le Alessandra non ha mai omesso di rimarcarlo
Giocatori Modenesi
nelle varie occasioni post-titolo (col materiale Calvi, reggiano di nascita ma modenese di
inviato all’ASIGC, in occasione della consegna adozione, compositore, giocatore e patriota.
del cavalierato, durante la premiazione della A questi 4 scacchisti del passato possiamo
FSI...) accostare ora anche 2 soci ASIGC della nostra
provincia: il Grande Maestro ICCF (e Maestro
6. FIDE) Maurizio Tirabassi e la CAMPIONESSA
Dal secolo XVI ai giorni nostri alcuni scacchi- DEL MONDO Alessandra Riegler.
sti del nostro Paese hanno raggiunto grande
notorietà in Italia ed all‘estero. Tra queste RINGRAZIAMENTI:
figure di eccezionale valore troviamo anche A Franco Bertoli e Maddalena Pagani per la
modenesi; da ricordare sopra tutti i geniali lettura dell‘articolo e per le segnalazioni, a
Maestri del Settecento Ercole Antonio del Rio, Maurizio Tirabassi e a Guido Bresadola per il
Giambattista Lolli, Domenico Lorenzo Ponzia- materiale inviato, a Maurizio Sampieri per la
ni, giganti poliedrici (trattatisti, compositori, collaborazione nella presentazione dell’arti-
teorici, giocatori) e nell‘Ottocento Ignazio colo.
Testimonianze bibliografiche:
La comparsa di Francesch Vicent sulla scena mondiale avvenne solo alla fine del 1700.
La notizia che era stato stampato un libro con 100 problemi di scacchi a Valencia nel lontano
1495 venne portata alla conoscenza di tutti gli studiosi del gioco da due spagnoli, in modo indi-
pendente e separato, pressapoco nello stesso tempo, e da un tedesco.
I due spagnoli furono: il padre gesuita Raimundo Diosdado Caballero (1793) e il frate agostiniano
Francisco Méndez (1796), autori entrambi di importanti ricerche sulla storia dell’arte tipografica
in Spagna. La notizia venne diffusa anche dal bibliografo tedesco Georg Wolfgang Panzer (1795),
autore di importanti ricerche sugli incunaboli europei.
E’ da costoro che si apprese che un certo Francesch Vicent, nato e cresciuto a Segorbe, cittadella
a 44 km nord-ovest da Valencia, aveva fatto stampare un libro di scacchi scritto in lingua valen-
ciana. Padre Caballero riportava il frontespizio nel seguente modo: “Libre del Jochs partits de
Francesch Vicent natural de Segorbe”. Ad calcem “A loor, y gloria de N.Redemptor Jesu Christ
fonc acabat lo dit libre que ha nom Libre del Jochs partits dels scachs en la insigne ciutat de
Valencia, e stampat per mans de Lope de la Roca Alamany, e Pere [catalano per Pietro] Trin-
cher librere a 15.dias de Mag del any 1495. Ex Benedicto Ribas, Ludus scruporum, seu potius
latrunculorum est huius libri argumentum” (De Prima Typographiae Hispanicae aetate speci-
men, Roma 1793, num.cxv, pag 54)
Padre Méndez invece riportava il colophon in modo più dettagliato “Libre dels jochs partitis del
schachs en nombre de 100. ordenat e compost per mi Francesch vicent [da notare che il cogno-
me viene riportato con l’iniziale minuscola] nat en la ciutat de Segorb e criat e vehi de la insigne
e valerosa ciutat de Valencia”. E terminava con “A loor e gloria de nostro Redemtor Jesu Christ
fonc acabat lo dit libre que ha nom libre dels jochs partitis dels scachs en la insigne ciutat de
Valencia e estampat per mans de Lope de Roca Alemany e Pere trinchet [da notare il cognome
sbagliato e con lettere in corsivo e l’iniziale del cognome minuscolo] librere a xv. dias de Mag
del any MCCCCCLXXXXV. 4°. Existe en la Libreria del Monasterio de Montserrate, segun Nota
del R.P.M.Caresmar y P.M.Ribas.”
(Typographia Española, Madrid 1796. tomo I, pag 83)
Come si vede tra Caballero e Méndez vi sono alcune differenze nella descrizione del frontespizio
del libro. Innanzitutto in Caballero manca l’indicazione del numero dei problemi di scacchi
(Cento), che invece viene fornita da Méndez, inoltre la notizia per Caballero proviene solo da
padre Ribas mentre per Méndez l’informazione proviene da padre Caresmar e padre Ribas; solo
Méndez riporta l’importante fatto che una copia di tale libro era conservata nella Biblioteca del
Francesch Vicent
Monastero di Montserrat.
Padre Benet Ribas i Calaf (1735-1812) era il bibliotecario del Monastero della Santa Maria (la
Vergine Morenita, chiamata così perché nera) di Montserrat in Catalogna ed era anche diventato
membro della Reial Acadèmie de Bones Lletres di Barcellona su segnalazione dell’abate del
monastero di Bellpuig, Jaime Caresmar, suo amico e grande erudito, autore di una vasta opera
storica sulla Catalogna. Padre Ribas era anche l’autore di Historia de Montserrat (880-1258) e di
Annals de Montserrat (1258-1485) che hanno avuto delle riedizioni nel 1990 e nel 1997 da parte
delle Curial Ediciones Catalanes di Barcellona.
Interessante annotare che per padre Ribas non c’era distinzione tra il “ludus scruporum” e
“ludus latrunculorum”. Per lui, come per altri, i termini erano sinonimi. Questa confusione
terminologica era testimoniata anche nel “Diccionario de la lengua Castellana composto
por la Real Academia Espaňola, reducido á un tomo para su mas fácil uso, secunda edicion”
(Madrid 1783) che alla voce castigliana di Dama, la Donna degli scacchi, dava la versione latina
con “Regina in scruporum ludo”, mentre alla voce castigliana di Alfil (anche Arfil), l’Alfiere degli
scacchi, dava la versione latina con “Elephas (cioè elefante) in latrunculorum ludo”.
Il tedesco Panzer riportava il frontespizio del libro di Vicent in questi termini :
“Libre del Jochs partits de Francesch Vicent natural de Segorbe. Infine: A loor-fonch acabat-en
le insigne ciutat de Valencia, e stampat per mans de Lope de la Roca Alamany, e Pere Trincher
librere a 15.dias de Mag del any 1495” e aggiungeva in nota “Caballero.l.c.p 54” (Annales
Typographici ab artis inventae origine ad annun MD, Norimberga 1795, vol.3, pag 60).
Come si vede il Panzer riprendeva il Caballero e forniva una versione incompleta del colophon.
H.J.R. Murray, in una nota a pag 567 della sua “A History of Chess”, scrive che il Panzer vide
di persona il libro di Vicent nel monastero di Monserrat nel 1795. Non so da quale fonte il
Murray tragga tale informazione. Inoltre il Murray riferendosi al libro di Vicent lo definiva “opera
catalana”. Il che è quanto mai discutibile in quanto Vicent non era catalano, essendo nato a
Segorbe, e il testo del colophon (unica parte che conosciamo) era in idioma valenciano.
Francesch Vicent
Forse il Murray ha attinto questa informazione, senza ulteriori verifiche, da José Brunet y Bellet
(1818-1905) che riportava che il conte de Basterat avrebbe scritto nel suo trattato di scacchi: “El
más antiguo tratado, propriamente dicho, que de ajedrez se publicò in Europa parece ser el libro
espanol, catalán, titulado llibre deis partitis deis scachs en nombre de 100, per Francesch Vicenta,
impreso en 1495 en Valencia;...se dice que el único ejemplar que de él se conocia fué destruido en
el incendio del monasterio de Montserrat en 1834”. (El ajedrez: investigaciones sobre su Origen,
Barcellona, 1890, pag 220)
Abbiamo verificato che il conte de Basterat scrisse invece “Le plus ancien traité proprement
dit sur les Echecs qui fut publié en Europe, parait etre le livre espagnol intitulé Libre del jochs
del Scachs en nombre de 100, per Francesch Vicent, imprimé a Valence avec la date du 15 mai
1495. Il est douteux qui un sol exemplair de ce livre soit parvenu jusq’a nous. On dit que le seul
exemplaire connu a péru dans l’incendie du convent de Montserrat, prés de Barcelone en 1834“
(Traité élémentaire du Jeu des Echecs, Parigi, 1863, pag 54)
Al che si vede che Basterat aveva definito il libro di Vicent solo come spagnolo e riportava invero
la diceria che il libro fosse andato perso nell’incendio del convento nel 1834.
Lo storico inglese Richard Eales nel suo “Chess, The History of a game” (Londra, 1985, pag.74)
definisce anche lui catalana l’opera di Vicent e sostiene che Méndez abbia visto il libro esistente
a Montserrat (senza darci la fonte da cui ricavava tale notizia), e che tale copia era stata distrutta
nell’incendio del monastero nel 1834. Come si può constatare Eales ha ripreso acriticamente la
nota del Murray . Strano per uno storico del suo livello.
Anche lo studioso Ricardo Calvo, nella sua opera “Lucena, la evasión en ajedrez del converso Cali-
sto” (Perea Ediciones,Toboso 1997) al punto 20.Vicent-the missing link scrive “...written in catalan,
this book was printed in Valencia...”. Tuttavia, nel suo libro “El poema scachs d’amor, siglo XV”,
Toboso, 1999 pag 108 scrive a proposito del libro di Vicent : ”Se sabe que el texto estaba escrito
en valenciano...”. Tale confusione tra valenciano e catalano forse si può attribuire al fatto che il
catalano deriva storicamente dall’idioma valenciano e la distinzione oggi è meramente politica.
Justo Pastor Fustér, nella sua “Biblioteca Valenciana” (tomo primero, Valencia, 1827, pag.40)
riporta lo stesso titolo del libro di Vicent versione Méndez, avvertendo tuttavia che vi erano due
errori di ortografia nel testo riportato: uno era aver scritto “librere” in luogo di “librero” e l’altro
aver scritto “Mag”in luogo di “Maig” (o Mayg ) perché nella lingua valenciana così si doveva scrive-
re. Forse, scrisse Fuster, si trattò di un errore di stampa o di una svista da parte di chi ha riportato
il frontespizio. Come ulteriore importante testimonianza bibliografica dobbiamo ricordare che
ben prima di Caballero, Méndez e Panzer, il grande erudito spagnolo don Gregorio Mayans (1699-
1781) si interessò molto alla storia degli incunaboli spagnoli e nell’aprile del 1758 inviò a Gerard
Meerman, erudito olandese particolarmente interessato all’origine della stampa, una carta in cui
elencava gli incunaboli spagnoli da lui rintracciati suddivisi per città. Il titolo della sua ricerca era
“De origine typographicae in Hispania “. Tale scritto non venne mai pubblicato per diversi motivi,
ma oggi, grazie all’opera di ricerca dello spagnolo Mestre, sappiamo che dopo la morte di don
Gregorio (1781) il fratello Juan Antonio fece copie manoscritte della carta del 1758, aggiungendo
incunaboli che nel frattempo gli erano stati segnalati da vari eruditi bibliofili e che il fratello non
aveva incluso nella sua elencazione. Sembra che Don Antonio inviasse una copia all’amico cata-
lano José Vega Sentmenat, assai interessato agli incunaboli spagnoli e membro molto influente
della Reial Acadèmia de Bonnes Lletres di Barcellona.
Il Vega scrisse una lettera il 15 novembre 1783 all’amico don Antonio Mayans, informandolo che
i padri benedettini del Monastero di Montserrat gli avevano segnalato che, nella loro Biblioteca,
esisteva una copia dell’incunabolo di Vicent e ne forniva la descrizione del frontespizio. Don Anto-
nio rispose il 22 Novembre 1783: “La noticias de la obra de Francisco Vincente me ha sorprendido,
ha venido a tiempo que la he puesto en su lugar correspondiente. Si vinieran otras semejantes
de libros impresos en Espaňa antes del ano MD, tal vez llegarián oportunamente (Antonio Me-
stre, Los ilustrados, el origen de la imprenta y el Catálogo de incunable Espaňoles, Generalitat
Valenciana, 2007, pag 43) . E’ mia congettura che da questa ed altre segnalazioni una terza copia
venne aggiornata da don Antonio che la mandò a Gerard Meeman nel 1783. Questa copia è oggi
conservata all’Università di Göttingen (8C Ms.Philos.153) e in questa si legge:
Francesch Vicent
Ritornato in Spagna nel 1464, don Juan de Lucena era ritenuto un uomo colto ed umanista
alla maniera di un Erasmo ante litteram. Venne apprezzato alla corte di Isabella e Ferdinando e
venne nominato protonotario regio nel 1479. Fu ambasciatore dei Re Cattolici in Inghilterra, in
Borgogna e Fiandre.
Don Juan nel 1480 con un libello intitolato De compensandis apud Patres fidei vindices poenis
hereticorum, e indirizzato ai Re Cattolici, chiedeva indulgenza per i conversi, nuovi cristiani, il
cui crimine era in molti casi l’ignoranza e metteva in discussione la legittimità delle azioni perse-
cutorie dell’Inquisizione. La sua richiesta non venne presa in considerazione e dovette ritrattare
pubblicamente a Cordoba le proprie richieste, e nel 1493 un alto prelato di Toledo, Alonso Ortiz,
mise in chiaro 19 errori contro la fede che il converso don Juan aveva commesso nella sua difesa
dei ‘conversi’. Nel 1503 don Juan dovette subire, insieme al fratello e altri della famiglia de Luce-
na, un processo dell’Inquisizione per sospettato giudaismo. Il processo non ebbe conseguenze
mortali perché Don Juan scrisse al Re (Carta al Rey don Fernando) per ottenere protezione in
base ai meriti conquistati da lui per la Corona in tante ambascerie.
Tuttavia dovette andarsene a Roma, esiliato, ove morì probabilmente nel 1507.
Sembra che don Juan de Lucena abbia avuto due figli illegittimi di cui uno era proprio quel tal
Lucena autore del libro Repeticion de amores y arte de ajedrez che venne stampato senza indi-
cazione di data né dei torchi da cui proveniva.
Gli studiosi hanno accertato che la stampa del libro del figlio di don Juan de Lucena sia avvenuta
a Salamanca nel 1497, anche se K.Haebler sostiene sia stata forse nel 1496, ad opera congiunta
dello stampatore tedesco Leonhard Hutz e del prete mercante di libri Lupus Sanz di Navarra. Lo
stampatore Hunz era stato molto amico di Hagenbach in Valencia ove avevano lavorato insieme
dal 1493 al 1495. Non è escluso che il Tricher, per rifarsi delle spese d’impianto sborsate per il li-
bro di Vicent, abbia venduto i punzoni e gli impianti xilografici dei diagrammi scacchistici a Hunz.
(Diego D’Elia,”Sulla più antica testimonianza di un testo scacchistico a stampa: le bozze di stampa
dell’incunabulo de Axedrez’ di Luis Ramirez de Lucena” in “Culture del testo e del documento”
XIX (2006) pp.95-96)
Non solo, lo studioso Garzón sostiene che il testo valenciano di Vicent sia stato tradotto in spa-
gnolo dal valenciano con l’assenso dell’autore stesso e che abbia fornito quindi al Lucena una
base d’impianto tipografica e scacchistica su cui lavorare. (Garzón, pp. 448/9-452)
Da quanto emerge dalla storia di don Juan de Lucena, sembra plausibile dire che lo studente
Lucena non avrebbe mai visto Roma al seguito del padre perché non era ancora nato quando
don Juan fu residente a Napoli (1444-1455) e a Roma (1455-1462/3). C’è da domandarsi se lo
studente Lucena abbia avuto i mezzi finanziari per intraprendere da solo questi viaggi per visi-
tare Roma, altre parti d’ Italia e la Francia ... il che ci sembra abbastanza inverosimile, anche se
non si hanno prove sulle disponibilità pecuniarie del Lucena figlio.
L’incunabolo di Vicent non fu un Best-seller
Quanto fosse stata ampia la tiratura del libro di Vicent non si può dire, ma è probabile che alme-
no alcune centinaia di copie siano state stampate. Secondo l’esperto incunabolista Haebler, la
media tiratura in quell’epoca era di 400-500 copie, con punte di 1000 copie per le opere di mag-
gior richiesta. Certamente la tiratura dipendeva dall’editore, ma si avevano anche dei minimi
economici da rispettare, altrimenti sarebbe stato più conveniente far circolare un manoscritto
che un libro. Sembra che le centinaia di copie del libro di Vicent siano tutte sparite nel nulla,
anche se questo libretto presumibilmente di dimensioni ridotte, forse di 100/125 fogli (cento
erano i problemi e quindi c’è da supporre che avesse una pagina per problema e forse qualche
nota introduttiva), rappresentasse per gli scacchisti dell’epoca e per i bibliofili spagnoli una vera
novità da non perdere.
C’è da domandarsi come mai l’incunabolo di Vicent non attirò nemmeno l’attenzione di Ferdi-
nando Colombo (1488-1539), figlio di Cristoforo lo scopritore delle Americhe. Costui era un gran
collezionista di incunaboli, libri, fogli volanti e manoscritti rari e viaggiò per tutta Europa cercan-
do e comperando volumi rari. In Italia visitò le librerie di Venezia, Trento, Padova nel 1520/21 e
1531. Ferdinando costituì una biblioteca ricchissima (20.000 unità) e fra questi volumi accolse
Francesch Vicent
ben quattro libri i scacchi e cioè quello di Lucena che pagò ben 34 maravedìs, due edizioni del
libro “De ludo schacorum” del frate domenicano Jacopo da Cessole, una in latino (Milano 1479)
e una in italiano (Firenze 1493/94), e un Damiano ”Libro da imparare giocare à scacchi”, edizione
Roma 1524.
Ora non si capisce come mai il Colombo si sia lasciato sfuggire il libro di Vicent che rappresenta-
va la prima opera scacchistica stampata al mondo. A meno che tutte le copie siano state ritirate
dal commercio per motivi ancora misteriosi.
Tutte meno quella copia che era andata a finire nella biblioteca dei Benedettini a Montserrat.
Francesch Vicent era un converso?
Come abbiamo visto, Vicent nel colophon del suo libro affermava che era nato e cresciuto a
Segorbe, capitale dell’Alto Palancia, una fertile vallata non lontano da Valencia. Il cognome
Vicent era abbastanza frequente ed è probabile che Francesch fosse un ‘converso’ vista la sua
frequentazione con il converso Trincher e con gli ambienti valenciani di scacchisti ‘moderni ‘ che
di prevalenza erano di quel ambiente ex ebraico od ebraico.
In Spagna nel 1391 si era verificato un massacro di 150.000 ebrei che erano odiati e detestati dal
popolino e dalle sfere ecclesiastiche ma accettati e rispettati dai ricchi, dai nobili e dalla corte
reale. La posizione antisemita della corte reale aveva avuto il suo apice il 31 luglio 1492, quando
il famigerato decreto Alhambra venne emanato; con questo decreto si concedevano agli ebrei
solo quattro mesi per convertirsi al cristianesimo se volevano continuare a vivere in Spagna e
svolgere le loro attività. In caso di mancata conversione, costoro venivano espulsi dal territorio
spagnolo perdendo tutto il loro patrimonio.
Molti ebrei spagnoli si convertirono (200-250.000) ma altri (circa 150.000) emigrarono in
Portogallo, Italia, Francia, Grecia, Africa, Medio Oriente, Americhe. Tuttavia contro gli ebrei
‘convertiti’ si fecero molte persecuzioni e processi da parte dell’ Inquisizione che temeva che i
conversi continuassero in segreto a seguire i propri riti e le tradizionali consuetudini giudaiche
e avessero optato per la religione cattolica solo per mera opportunità di sopravvivenza. Molti
conversi occupavano posti di fiducia e importanza a Corte. Il converso Ferdinando de Pulgar era
segretario dei Re Cattolici, il converso Cabrera era maggiordomo personale di Re Ferdinando, il
converso Alfonso della Cabelleria era vice cancelliere d’Aragona. il protonotario de Lucena era
un converso, e via dicendo.
Gli ebrei espulsi dalla Spagna vennero chiamati Sefarditi, dall’ebraico Sefarad, cioè Spagna.
C’è un documento, ritrovato nell’archivio municipale di Segorbe da Rafael Martin nel 1998
(Garzón, p.436), che prova che un tal Francisco Vicent avesse un posto nella giustizia a Segorbe
nel 1500 . Che sia stato proprio il Francesch Vicent, autore del primo libro sugli scacchi riformati,
è possibile ma non è accertato in modo definitivo. Di certo è che prima e dopo il 1495 lo
scacchista Segorbino non ha lasciato visibili tracce di sé sul territorio spagnolo, almeno allo stato
attuale delle ricerche.
Sembra che dopo aver scritto il suo libro, Vicent si sia eclissato, forse per sfuggire all’Inquisizione
spagnola che a quel tempo era quanto mai attiva nell’attuare la sua politica di controllo sulla
buona condotta dei ‘conversi’ e più in generale su tutti i cristiani. L’Inquisizione poteva mettere
a processo i conversi per denunce varie. In un ambiente persecutorio quale quello valenciano
durante l’Inquisizione una denuncia poteva partire per invidia o gelosia da qualsiasi persona.
Sembra probabile che Vicent abbia ottenuto, per la sua conoscenza scacchistica e per le sue
conoscenze segorbine, un prezioso invito ad espatriare in Italia .
L’invito avrebbe potuto essere avanzato da una potente ed autorevole autorità ecclesiastica
legata sentimentalmente a Segorbe, come ad esempio Bartholomé Martí (Xàtiva 1430 - Roma
1501), che fu maggiordomo del Cardinale Rodrigo Borgia, quasi suo coetaneo e pure lui nativo di
Xativa, quando questi era vescovo di Valencia. Martí andò a Roma con il Cardinal Borgia e fece
molte amicizie. Nel 1474 fu nominato vescovo di Segorbe da Papa Sisto IV e là visse dal 1479.
Ritornò a Roma nel 1481 e nel 1487 tenendo sempre stretti contatti con il compaesano Cardinale
Borgia a cui era molto legato. Quando questi fu eletto Papa con il nome di Alessandro VI (1492),
al Martí venne concesso il capello cardinalizio e il vescovado di Bagnoreale in Toscana . Nel 1498
Francesch Vicent
tina tale nome chiaramente impresso ma che in effetti era stato scritto da Vicent.
E quindi Carlo Salvio avrebbe scritto Alemanni per indicare quel testo.
A me sembra però che Carlo Salvio osservi, nel suo sonetto, un ben preciso ordine cronologico
nel citare i preparatori teorici del di Mauro per la sfida scacchistica .
Allora se realmente avesse voluto riferirsi a Vicent perché metterlo dopo il Carrera che è di due
secoli posteriore? Se si fosse trattato veramente di un riferimento al libro di Vicent il sonetto
avrebbe dovuto iniziare con “prende L’ Alemanni, il Bove ecc...” e poi se avesse inteso veramente
riferirsi al Vicent perché ignorare i famosi nomi di Lucena e di Damiano che come importanza
erano pari al Vicent?
Quindi scarterei questa congettura del Linde e del dott. Chicco e sarei più incline a pensare che
L’Alemanni si riferisse al Duca tedesco di Brünswick-Lunerburg, conosciuto dagli scacchisti sotto
lo pseudomino di Gustavus Selenus che nel 1616 pubblicò un volume di scacchi in cui traduceva
il Lopez in lingua tedesca aggiungendo di suo numerose altre citazioni e problemi scacchistici.
Questa allusione all’Alemanni (=Tedesco) avrebbe senso in quanto sarebbe almeno contempo-
ranea del Carrera come tecnica e teorica scacchistica. Questa ipotesi era già stata avanzata dallo
studioso spagnolo, José A.Garzon nel suo esaustivo libro su Vicent (p.358).
Altro possibile riferimento al libro di Vicent nella letteratura scacchistica italiana, osserva ancora
il dott. Chicco, potrebbe essere un commento fatto da Girolamo Cardano (1501-1576) nella sua
opera enciclopedica (ben 351 pagine) scritta in latino “De rerum varietate” e dedicata al Gover-
natore Imperiale del ducato di Milano, Cristoforo Mandruzzo. Il Cardano iniziò l’opera con la
collaborazione del suo allievo prediletto Lodovico Ferrari fin dal 1538 e la pubblicò per la prima
volta a Basilea nel 1557.Tale scritto venne messo poi all’Indice in Italia nel 1572.
Cardano, illustre medico, astrologo, filosofo e grande matematico, era stato fin dalla sua gioven-
tù un accanito giocatore di scacchi e dadi e spesso le partite a scacchi gli fecero trascurare la pro-
fessione e gli studi. Ritornando al “De rerum varietate” il dott. Chicco scoprì che il Cardano aveva
anche chiarito come ben rappresentare graficamente i pezzi neri sulle case nere nei diagrammi
scacchistici. Scriveva infatti il Cardano: ”quae proposita in memoria revocant, quonam pacto
duobus coloribus, imò uno tantu liceat plures differentias offendere, velut in latrunculorum ludo
typis mandando: ubi qui Hispanicum librum emiserunt, omnia condunderunt. Igitur loci nigri
lineis nigris,quasi cancellis sunt distinguendi, cum albi puri relinquantur, latrunculorum verò fi-
gurae, nigrae quidem tota superficie,atramento tingantur,albae verò in ambitu solum linea nigra
deducenda, totum quod interius in typo est, album maneat.”
Il passo di Cardano che dichiarava ”Coloro che stamparono il libro Spagnolo, confusero tutto”
(Qui Hispanicum librum emiserunt, omnia confunderunt) attirò l’attenzione del dott. Chicco.
Secondo il dott. Chicco “La critica rivolta a coloro che pubblicarono il libro spagnolo (va sottoli-
neato il plurale) induce a pensare che il Cardano avesse esaminato un libro stampato in Spagna
[e perché mai avrebbe dovuto essere stampato solo in Spagna, il libro a cui il Cardano alludeva?]
non da un solo stampatore, ma almeno da due stampatori. Al tempo della stesura del “De Va-
rietate”, cioè prima del 1557, circolavano in Italia solo due libri scritti interamente in spagnolo
e stampati in Spagna: il libro di Vicent e quello di Lucena (ca.1497), quest’ultimo però era privo
di indicazione di stampa: i dati che oggi si leggono nelle bibliografie sono frutto di studi recenti,
ed è da escludere che il Cardano ne fosse a conoscenza”. Il dott. Chicco concludeva che il libro di
Vicent aveva invece una chiara menzione nel suo colophon di due stampatori ed era stampato
in Valencia, dal che si poteva dedurre che Cardano si riferisse al libro di Vicent e che Cardano
avesse visto il libro di Vicent in qualche occasione.
Tuttavia, come ha fatto osservare il grande ricercatore della storia degli scacchi A. Sanvito, al
tempo di Cardano oltre al libro di Lucena e magari a quello di Vicent, c’erano in circolazione
almeno 3 edizioni ufficiali (1512, 1518, 1524) del libro del farmacista portoghese Damiano. Le
edizioni, in spagnolo e in italiano, erano state tutte pubblicate a Roma da due stampatori locali.
Il commento di Cardano avrebbe forse potuto riferirsi a queste edizioni del Damiano scritte in
spagnolo piuttosto che a quella fantomatica edizione di Vicent che, fra le altre cose, era scritta
in valenciano .In Damiano si riscontravano le stesse difficoltà del libro di Lucena a far emergere i
pezzi neri sulle case nere nei diagrammi scacchistici.
Francesch Vicent
I pezzi neri, collocati su case nere, erano infatti individuati solo dal profilo bianco dei pezzi
medesimi, il che rendeva la lettura a volte difficile. A parte questi due fragili riferimenti, trovati
dall’erudizione del dott. Chicco, altre labili o chiare allusioni al libro di Vicent nella letteratura
tecnica scacchistica non se ne sono a tutt’oggi trovate.
La ricomparsa di Vicent alla fine secolo XX - Manoscritto di Cesena
La ricerca delle informazioni sulle fasi iniziali del gioco degli scacchi presso le biblioteche
pubbliche e private è sempre stata fonte di scoperte importanti nel settore della storia degli
scacchi e probabilmente sempre più lo sarà in futuro.
Il Prof. Franco Pratesi, di professione docente di meccanica all’Università di Firenze, ma anche
grande ricercatore del gioco degli scacchi e dello xiangqi, nel 1996 scrisse un importante
articolo su un manoscritto in quarto che nessuno studioso di storia scacchistica aveva mai
notato fino allora. Con molta onestà intellettuale il Prof. Pratesi dichiarava che la sua scoperta
era stata promossa dalla lettura dei sei volumi del ricercatore e filosofo tedesco, naturalizzato
statunitense, Paul Oskar Kristeller che aveva censito tutti o quasi tutti i manoscritti esistenti nelle
varie biblioteche italiane. I volumi erano stati pubblicati dal 1963 al 1992.
Il Prof. Pratesi aveva notato che un manoscritto censito e intitolato “Ludes Darii” (M.SS.NUM.41)
era custodito nella più antica biblioteca pubblica italiana e cioè la Malatestiana di Cesena.
Avvertiva anche che il titolo del manoscritto era stato storpiato dal copista che avrebbe dovuto
scrivere “Ludi varii”. (p.18)
I fondi antichi delle biblioteche italiane hanno molti manoscritti intitolati “ludi varii” ma questi
trattatelli possono essere su giochi matematici, olimpici, circensi e via dicendo, e non sono
necessariamente sui giochi di scacchi. Quindi il Prof. Pratesi, da preciso ricercatore, volle rendersi
conto di persona sulla natura di quel manoscritto e andò alla Malatestiana per esaminarlo.
Il manoscritto cartaceo, in quarto, si presentava ai suoi occhi una mistura di giochi di scacchie-
ra. Esisteva nel manoscritto un’ ampia raccolta enciclopedica di problemi scacchistici composti
secondo le vecchie e nuove regole (del veijo e de la Dama, pag.97/297), e una parte finale con
diagrammi di filetto con nove pedine (pag.303/353) ma alcuni diagrammi in questa sezione era-
no di tipo scacchistico e lasciati vuoti.
I pezzi sui diagrammi scacchistici erano rappresentati con “legature” di lettere o abbreviazioni di
nome. Il compilatore non era, a parer del Prof. Pratesi, un semplice copista ma certamente un
maestro di scacchi.
Il manoscritto usava prevalentemente l’italiano, ma vi erano espressioni latine e più spesso
spagnole come “tomar” per “prendere” o “lance” per “tratto”. Tenendo conto di tutti i dati di-
sponibili il Prof. Pratesi suggeriva una data di compilazione attorno al 1520. L’autore di questo
manoscritto avrebbe potuto essere uno spagnolo, maestro di scacchi, che consultando una
copia pirata del libro di Damiano riportava i suoi problemi e le sue “sottilità” anche se in ordine
diverso. Il Prof.Pratesi tuttavia non avanzava nessuna ipotesi sull’identità del maestro del ma-
noscritto di Cesena . Certamente il manoscritto portato alla luce dal Prof. Pratesi destò molto
interesse su tutti gli studiosi della storia degli scacchi perché poteva fornire ulteriori informazioni
e comparazioni con altri testi coevi.
Francisco, maestro di scacchi spagnolo alla corte di Lucrezia Borgia, Duchessa d’Este
Nel 1999 Alessandro Sanvito, con la “passio investigandi” che lo distingue, scriveva un impor-
tantissimo articolo intitolato “Il maestro di scacchi spagnolo di Lucrezia Borgia” e in quell’arti-
colo per la prima volta avanzava una geniale congettura. Dai documenti conservati all’Archivio
di Stato di Modena, Sanvito scoprì che alla corte di Ferrara, nel 1508, secondo la testimonianza
cartacea del medico ducale Federico Miroglio, la Duchessa Lucrezia, figlia di Papa Alessandro VI
e di Vannozza, e moglie del Duca Alfonso d’Este, dal 1502 aveva regolarmente stipendiato un
maestro di scacchi spagnolo di nome Francisco che percepiva uno stipendio di 3 lire marchesane
al mese. Questa scoperta e la conoscenza che a Cesena e a Perugia erano conservati due ben
noti codici scacchistici la cui data di compilazione poteva essere ragionevolmente stimata molto
vicina a quella della presenza di Francisco in Ferrara gli fecero scattare una geniale congettura: il
Francesch Vicent
maestro spagnolo di scacchi al servizio di Lucrezia poteva essere l’anonimo compilatore dei due
misteriosi manoscritti di Cesena e di Perugia che avevano in comune tanti “partiti” e “suttilità”
presenti nella raccolta del Civis Bononia, in Lucena (1497) e nell Damiano (1512). E costui non
avrebbe ben potuto essere il famoso Francesch Vicent di cui tanto si parlava e che mai nessuno
aveva avuto la fortuna di leggere?
Quale onestissimo studioso il Sanvito tuttavia era consapevole che era solo una congettura, e
quindi scrisse “Ad altri più fortunati di me scoprire, al di là di ogni congettura, chi fosse!”
Il poema valenciano “Scachs d’amor”
Altro tassello alla ricomparsa di Vicent nel mondo venne posto dallo spagnolo Ricardo Calvo
nello stesso anno in cui Sanvito aveva suggerito che il maestro di scacchi Francisco fosse l’ autore
dei manoscritti di Cesena e di Perugia. Nel 1999 usciva uno suo studio approfondito sul poema
valenciano “Scachs d’amor” del XV secolo (Análisis y comentario por Ricardo Calvo, Editorial
Jaque XXI,1999) e portato all’attenzione degli studiosi solo nel 1905. Questo studio poneva in
luce come la nascita degli scacchi moderni -cioè ove la Donna e l’Alfiere avevano maggior libertà
rispetto al gioco medievale- era avvenuta in Valencia circa nel 1470 e che questo poema descri-
veva questo nuovo modo di giocare. Quindi, concludeva Calvo, il Vicent aveva probabilmente
illustrato nei suoi 100 problemi di scacchi questo nuovo modo di giocare a scacchi (de la dama).
Il Vicent era probabilmente vissuto in un ambiente valenciano che aveva già avuto modo di
esperimentare il nuovo gioco per un quarto di secolo.
Il Vicent ricompare e resta con noi
Questi vari elementi portarono lo studioso spagnolo José A.Garzón ad approfondire lo studio dei
problemi scacchistici contenuti nei manoscritti di Cesena, di Perugia, e nei libri di Lucena e del
Damiano e di confrontarli fra di loro.
Secondo lui il Vicent fu invero l’autore dei manoscritti di Cesena e di Perugia e in quei manoscritti
il contenuto del suo libro stampato nel 1495 è ripreso ed espresso.
L’indagine sui testi e i diagrammi scacchistici dei vari manoscritti lo dimostravano ampiamente.
La domanda che uno si può porre a questo punto, è come mai il maestro Francisco Vicent non
avesse con sé nemmeno una copia del suo famoso libro in modo da donarla con dedica alla sua
novella padrona e protettrice, la duchessa Lucrezia d’Este.
Dopo la sua permanenza alla corte d’Este per qualche anno (1502-1510?) il Vicent scompare
nuovamente e non lasciò ancora una volta più traccia di sè.
Oggi, a buon ragione, possiamo considerarlo il capostipite del gioco moderno degli scacchi.
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Attività Internazionale
Hans-Werner von Massow, nel primo numero Polonia, Portogallo, Romania, Svezia, Svizzera,
di Fernschach 1935, raccontava come, dopo Spagna, Cecoslovacchia e Ungheria. E anche
aver assistito nel 1930 all’Olimpiade di Am- la F.I.D.E. raccomandò alle nazioni aderenti la
burgo, l’idea di una simile competizione per partecipazione al torneo. Alcune delle nazioni
corrispondenza non lo avesse più abbandona- invitate non parteciparono ma solo perché
to. Ma allora alla realizzazione di una tale idea non potevano avere una squadra di giocatori
non si poteva neppure pensare. Internationa- per corrispondenza abbastanza forte. Se si leg-
ler Fernschachbund [I.F.S.B.] esisteva da ap- ge la lista dei componenti delle squadre parte-
pena due anni ed il gioco per corrispondenza cipanti vi si trovano, quasi senza eccezione, i
non aveva ancora una posizione di spicco nel maestri del gioco per corrispondenza di tutto
mondo degli scacchi. Ma intanto, nel 1930, il continente europeo accanto a giocatori per
erano cominciati incontri fra nazioni aderenti corrispondenza fino ad allora noti solo nel loro
all’ Internationaler Fernschabund. ambito nazionale, ma anche molti grandi mae-
Si ricordano gli incontri di due squadre tede- stri del gioco a tavolino: ad esempio l‘Austria
sche con Austria e Spagna, i match Ungheria- schierò Eliskases e Grünfeld e l’Estonia Paul
Francia, Olanda-Renania Inferiore, Estonia- Keres, l’Italia Stefano Rosselli del Turco e Luigi
Svezia, Svezia–Spagna. Altri se ne giocarono Miliani [che sarà poi sostituito da un campione
e quando i tempi sembrarono ormai maturi, d’Italia a tavolino, V.Castaldi]. Era prevista una
con l’aiuto del primo Direttore dei Tornei di durata del torneo di 5 anni. Le nazioni iscritte
I.F.S.B., l’austriaco Franz Kunert, fu realizzato furono 14 per un totale di 17 squadre che fu-
da von Massow il piano di riunire le sfide fra rono suddivise in tre gruppi eliminatori: le pri-
nazioni in un vero torneo. me due classificate di ogni gruppo avrebbero
Il primo problema fu come chiamare la com- disputato una Finale del Primo Gruppo dei
petizione. In analogia a quanto faceva la Vincitori, e la terza e la quarta classificate una
F.I.D.E. la scelta cadde su “Olimpiadi di scac- Finale del Secondo Gruppo dei Vincitori.
chi per corrispondenza fra nazioni europee”. Le partite ebbero inizio il 15 gennaio 1935 e il
La necessità della limitazione alle nazioni gioco, per i tre gruppi eliminatori, si concluse
europee nasceva dal fatto che giocare per il 15 gennaio 1937.
corrispondenza con i comuni mezzi postali Le squadre erano formate da sei giocatori
con nazioni di oltre-oceano avrebbe portato ciascuna, con possibilità di sostituzione, per
ad una eccessiva durata della competizione e cause di forza maggiore, anche durante lo
che un eventuale impiego del telegrafo avreb- svolgimento delle partite. Ecco il quadro dei
be fatto lievitare eccessivamente i costi. Alla risultati dei gruppi eliminatori.
prima riunione di I.F.S.B. del 1934 il progetto Gli italiani giunsero quarti nel loro gruppo
fu varato e il 1° maggio del 1934 fu spedito un conquistando il diritto a giocare la finale del
invito alle seguenti 23 nazioni europee: Belgio, Secondo Gruppo dei Vincitori e il contributo
Danimarca, Germania, Inghilterra, Estonia, di Rosselli del Turco a questo risultato fu
Finlandia, Francia, Olanda, Islanda, Italia, Iu- determinante, come mostra il punteggio degli
goslavia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Austria, italiani in ordine di scacchiera:
Olimpiade Europea
6 M. Napolitano 3
Gruppo B 1 2 3 4 5 6 P.ti
1 Ungheria 2½ 3 5 4 5½ 20
2 Austria 3½ 3 3½ 4 4½ 18,5
Lo “score” di Rosselli del Turco:
3 Svezia I 3 3 2½ 3 5 16,5
4 Polonia 1 2½ 3½ 3 3½ 13,5
Henneberger (Svizzera) 1;
5 Germania II 2 2 3 3 3½ 13,5
da Costa (Portogallo) 1;
6 Romania ½ 1½ 1 2½ 2½ 8
Bos (Francia) 0;
Domenech (Spagna) ½;
Von Rossem (Olanda II) 1 Gruppo A 1 2 3 4 5 P.ti
1 Danimarca 2 4½ 53½ 15
2 Germania I 4 3 4 3 14
Di questo turno eliminatorio ci sono
3 Estonia 1½ 3 24½ 11
rimaste le seguenti partite:
4 Olanda I 1 2 4 3½ 10,5
5 Svezia II 2½ 3 1½ 2½ 9.5
1.e4 e6 2.d4 d5 3.e5 c5 4.¤f3 ¤c6 5.c3 13.¥b5 0–0 14.¥xc6 £xb2
Variante Paulsen. Il Pedone è guadagnato. Ma sembra più
Si preferisce 5.dxc5. forte 14...bxc6.
5...£b6 6.¥e2 Con l’idea di sacrificare un 15.¤a4 £b4+ 16.£d2 £xd2+ 17.¢xd2
Pedone. bxc6 18.¤c5 f6! 19.¦ab1
Si può giocare anche: 6.dxc5 ¥xc5 7.£c2
¥d7 8.¥d3 ¦c8 9.£e2
XIIIIIIIIY
9r+l+-trk+0
6...cxd4 E non 6...¤h6 7.¥xh6 £xb2 9zp-+-+-zpp0
8.¥c1!
9-+p+pzp-+0
7.cxd4 ¤h6 8.¤c3 ¤f5 9.¤a4 £a5+ 9+-sNpzPn+-0
10.¥d2!? La teoria indica 10.¢f1 ma mi 9-+-zP-+-+0
pare che il Bianco abbia un sufficiente
compenso per il Pedone sacrificato. 9+-+-+N+-0
9P+-mK-zPPzP0
10...¥b4 11.¥c3 ¥xc3+ 12.¤xc3 £b6
Se ..£b4 13.a3 £xb2 14.¤b5±. 9+R+-+-+R0
xiiiiiiiiy
Olimpiade Europea
1.d4 d5 2.¤f3 ¤f6 3.e3 e6 4.¥d3 c5 5.b3 ¤bd7 6.¥b2 £c7 7.¤bd2 ¥d6 8.c4 0–0 9.0–0
Olimpiade Europea
b6 10.e4?! Un errore strategico come 25.¥f1! hxg4 26.hxg4 ¢g8 27.¤a5 ¤h7
mostrerà il seguito. La continuazione Questo Cavallo mira a g5 e i pericoli sono
corretta era 10.¦c1 più minaccianti per i Bianchi.
xiiiiiiiiy
23.£h2 £e7 24.£g3 ¦h8
Olimpiade Europea
Le finali iniziarono il 1o maggio 1937 e terminarono nel 1939 così che il torneo si concluse dopo
circa 4 anni e mezzo di lotta.
La finale del Primo Gruppo dei Vincitori consacrò l’Ungheria come la nazione più forte nel
gioco per corrispondenza seguita da Austria, Svizzera, Portogallo, Danimarca e Germania. La
formidabile squadra ungherese era costituita da J.Balogh, G.Nagy, M.Szigeti, G.Barcza, S.Boros e
A.Szucs, una serie di nomi leggendari non solo nel gioco per corrispondenza.
Nella squadra italiana vi furono due sostituzioni. Vincenzo Castaldi, da poco consacrato
Campione Italiano a tavolino, sostituì in prima scacchiera Luigi Miliani. Norcia fu sostituito
dal veneziano Hellmann. Prima e durante lo svolgimento delle partite vi furono nelle altre
squadre delle sostituzioni. M.Duchamp non giocò la finale per la Francia. L’estone Paul Keres,
impegnatissimo in tornei a tavolino, fu sostituito dal fratello H.Keres, il cui risultato finale fu
eccellente 2,5 su 4 punti. La forte squadra polacca a causa degli eventi bellici del tempo si ritirò
poco dopo l’inizio della competizione. Il risultato degli italiani fu straordinario: vinsero la finale
dei secondi precedendo Estonia, Francia, Svezia ed Olanda. Tutti ebbero un rendimento più
che soddisfacente ma Rosselli, assieme a Stalda e a Napolitano, anche questa volta contribuì in
modo determinante al successo.
14.¦ab1 b6 15.£d2 ¦ae8 16.¥f4 ¦e7 17.¦be1 ¦fe8 18.¦xe7 ¦xe7 19.¦e1 b5 20.a3 a5
21.¥e5 ¥xe5 22.¤xe5 Se 22.dxe5 d4! e il Pedone e5 restava debole.
Olimpiade Europea
XIIIIIIIIY
9-+-+-+k+0 31.¢e2 ¦a4 32.¦e5 ¦xa3 33.¦c5 ¦a2+
34.¢f3 ¦c2 35.¦xc6 b4 36.c4 b3 37.¦b6
9+-zpqtr-zpp0 b2 38.c5 a4 39.c6 a3 40.¦b7+ ¢e6 41.c7
9-+n+-+-+0 ¢d7-+;
9zpp+psN-+-0 oppure 31.¦f3+ ¢e6 32.¦e3+ ¢d5 33.g4
9-+-zP-+-+0 ¦a4 34.¦e7 ¦xa3 35.¦xg7 ¦xc3 36.¦xh7
9zP-zPP+-+-0 a4 37.g5 ¢e6! 38.¦a7 ¢f5 39.h4 a3-+.
9-+-wQ-+PzP0 31...¦a4 32.¢e4 ¦xa3 0–1
9+-+-tR-mK-0
xiiiiiiiiy Rosselli del Turco - Evrard
22...£e8! Se 22...¤xe5 23.dxe5 d4? FINALE Olimpiade Europea, 1938
24.£a2+ ¢h8 25.£f2±.
[C71]
23.£f4 ¦e6 24.£f3 Il Bianco è bloccato
1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥b5 a6 4.¥a4 d6
mentre il Nero minaccia ...£e7 seguita
5.c4 ¥d7 6.¤c3 g6 7.d4 ¥g7 8.¥e3 ¤f6
eventualmente da ...£xa3.
9.dxe5 ¤xe5 10.¤xe5 dxe5 11.¥xd7+
24...¤xe5 25.dxe5 ¦xe5 26.£xd5+ ¦xd5 £xd7 12.£xd7+ ¤xd7 13.0–0–0 0–0–0
27.¦xe8+ ¢f7 28.¦e3 ¦c5 29.d4 ¦c4 14.f3 ¦he8 15.¢c2 ¤f8 16.¦xd8+ ¦xd8
30.¢f2 c6! A questo punto il sig. Broer 17.¦d1 ¦xd1 18.¤xd1 ¤e6 19.¤f2
si ammalò gravemente e la partita fu ¢d7 20.¤d3 f5 21.c5 ¢c6 22.¢c3 fxe4
proseguita da Kepping. Ma la partita è 23.fxe4 ¤f4 24.¤b4+ ¢d7 25.c6+ bxc6
comunque perduta per il Bianco. 26.g3 a5 27.¤a6 ¤e2+ 28.¢d3 ¤d4
31.¢f3 La partita era perduta anche dopo 29.¤c5+ Il Nero abbandona. 1–0
Il Congresso ICCF quest’anno si è svolto a Järvenpää, una cittadina a 50 km. da Helsinki, nota
soprattutto perché ci visse il compositore Jean SIBELIUS.
Mr. Kalle Jämsén, Direttore delle Attività Culturali di Järvenpää, dà un caloroso benvenuto ai
congressisti a nome della città tutta.
Il Presidente ICCF (uscente) Erich Ruch rammenta che quest’anno si festeggia il 60° anniversario
dell’ICCF, ricordando gli enormi recenti cambiamenti: solo 10 anni fa infatti tutto il gioco per cor-
rispondenza avveniva per posta normale o email, mentre oggi si gioca soprattutto via webserver.
I partecipanti sono in totale 72. Partecipano ai lavori, per l’Italia,oltre al sottoscritto (delegato
ASIGC) anche Gian-Maria Tani, nella sua veste di Direttore Zonale europeo ed il Presidente Asigc
Guido Bresadola.
Nel corso del Congresso Guido ed io abbiamo distribuito dieci copie dello YEARBOOK 2010, che
ha riscosso un eccezionale successo!
Tutti i congressisti che l’hanno visto ci hanno fatto complimenti vivissimi, chiedendoci come
avevamo fatto a realizzare un’opera così complessa, ricca e dal design così piacevole, e QUANTE
persone ci avevano lavorato….. non riuscivano a credere che il grosso del lavoro di ricerca, pre-
parazione, impaginazione etc. era stato portato avanti da una sola persona, Maurizio Sampieri,
con l’ausilio tecnico-informatico di Luz-Marina Tinjaca’ e la collaborazione di Francesca Capuano
e Pasquale Colucci, nonché singoli articoli di vari soci e consiglieri!
Moltissimi ne hanno chiesto una copia – ma era stato impossibile portarne di piu’.
6. Problema delle troppe patte (49% nel 2009). Lo scrivente ha presentato all’Assemblea il la-
voro svolto dal Gruppo di lavoro “How to emphasize the wins in modern age”, concludendo
con le seguenti proposte:
PROPOSTA n. 1 : MODIFICA DEL PUNTEGGIO CONSEGUENTE AL RISULTATO, TRE PUNTI PER
CIASCUNA VITTORIA ED UNO PER LA PATTA (0 per la sconfitta). Il confronto effettuato dal
GdL sui tornei conclusi ha evidenziato che (ogni tanto) la nuova regola cambierebbe sostan-
zialmente il risultato finale. Per esempio, se applicata, il 20° Campione del Mondo sarebbe
stato Stefan Winge SWE e non (come invece è avvenuto) Pertti Lehikoinen FIN.
A fronte di indubbi vantaggi (quantomeno dovrebbe conseguirne una decisa riduzione delle
patte dopo poche mosse), rimane il fatto che si tratta di un cambiamento epocale, che po-
trebbe avere anche qualche effetto negativo (conseguente alla peculiarità del nostro gioco).
Appare quindi necessario procedere, ma senza inutile fretta.
PROPOSTA n. 2 : TIE-BREAK A FAVORE DEL GIOCATORE CON IL MAGGIOR NUMERO DI VIT-
TORIE (anziche’ utilizzare il sistema S/B).
Si tratta di una modifica di minore impatto, sia negli effetti positivi che negativi.
In sostanza, un piccolo cambiamento, che potrebbe incoraggiare un gioco attivo senza che
d’altro canto ci siano grandi rischi.
L’Assemblea, a strettissima maggioranza (23 voti a favore, 21 contro), decide di adottare la
“proposta 2”, per tutti i tornei ICCF (sia individuali che a squadre) che partiranno dal 1°
gennaio 2012 in poi. Si precisa che il nuovo T-B. è valido non solo per il primo posto nei vari
tornei, ma per tutta la classifica. E che, qualora due giocatori abbiano uguale (nuovo) tie-
break, allora si utilizzerà il solito S-B.
7. Direct Entry.
ll sistema ha avuto un deciso incremento, passando da due a sei iscrizioni al giorno.
Il Congresso nomina Ian Pheby nuovo Direct Entry Commissioner.
L’Assemblea decide l’implementazione di un nuovo sistema, per far si’ che le iscrizioni tra-
mite D.E. siano riservate esclusivamente ai soci delle associazioni nazionali (ove una F.N.
esiste).
8. Webserver e website.
Per l’anno prossimo sono previsti diversi ulteriori sviluppi, tra cui: miglioramenti relativi alla
‘special leave’ , alla suspension list, supportabilità dei piu’ recenti apparecchi elettronici
(Smartphone etc.), globalizzazione del server (cioè implementazione di varie lingue, anziché
l’unica, l’inglese, oggi utilizzata) etc.; viene quindi approvato un conseguente budget di “svi-
luppo sostanziale” pari ad euro 13.000.
Per il miglioramento del design di tutte le varie funzioni del webserver, ed in contemporanea
anche di quelle del website viene accettata l’offerta di uno studio specializzato nel settore,
per un importo pari a 8.000 euro, che saranno tratti dai 12.000 stanziati ma non utilizzati,
nel 2011, per il marketing.
Viene infine confermato il budget relativo al mantenimento ordinario , per tutto l’anno
prossimo, del webserver (comprensivo anche dell’affitto del server, della gestione della sicu-
rezza etc) pari ad 8.000 euro.
Il nuovo website sara’ operativo , presumibilmente verso dicembre 2011; a quel punto ogni
incaricato di settore sara’ responsabile dell’aggiornamento del suo settore, in modo da ri-
partire tra piu’ operatori l’impegno che ne consegue.
9. Marketing.
Viene discusso il problema della necessità di di un efficace attività promozionale e di marke-
ting, trascurata da alcuni anni per la mancanza di idonei volontari.
Il Delegato olandese si offre di operare nel settore, in collaborazione con il Presidente ICCF
ed alcuni altri incaricati.
10. Torneo blitz: è vinto dal FIDE Master Dmitrijus Chochenka (Lituania).
13. Viene illustrato il Report del Title Tournaments Director, Marco Caressa ed approvate al-
l’unanimita’ le sue proposte:
1. partenza a giugno della prossima Finale del C. Mondo (qualora completa);
2. partenze degli altri tornei del ciclo del Campionato del Mondo 2012 come segue:
• Candidates: 10 settembre;
• Semifinals: 10 giugno;
• Preliminaries: 10 marzo.
Il Presidente esprime parole di grande apprezzamento per l’ottima gestione del settore da
parte di Marco Caressa; l’Assemblea tributa un applauso a Marco per l’ottimo lavoro svol-
to.
14. Settore “Non Title Tournaments”, Valer-Eugen Demian lascia l’incarico di Commissioner,
sostituito da Andrew Dearnley (ENG).
Di particolare rilievo l’annuncio del 5° Webchess Open Tournament (partira’ l’anno prossi-
mo), di cui Guido Bresadola sara’, come per i precedenti, Central Tournament Leader.
L’ultimo WOT ha avuto ben 82 sezioni prel. da 7 (totale 574 partecipanti).
Nella Finale della 2ª WOT i nostri Alberto Gueci ed il GM Eros Riccio sono in lotta per la
vittoria del torneo.
1ª Junior World Cup : in testa al torneo c’è il socio Danny Porcelli.
Viene annunciata l’organizzazione della nuova edizione della Champion League.
15. La relazione del Direttore dei tornei postali, Gian-Maria Tani, sulla relativa situazione: nel-
l’ultimo anno c’è stato un modesto incremento delle iscrizioni a tali tornei, anche se le cifre
totali di coloro che giocano per posta rimangono globalmente basse. Approvata la riduzione
da 11 a 6 i partecipanti nei tornei M, e da 7 a 4 nei tornei H ed O, per evitare ai giocatori
lunghe attese.
Il Presidente ringrazia Tani per il lavoro svolto nel settore.
Report di Leonardo Madonia, direttore dei tornei tematici: di rilievo l’introduzione di una
serie di tornei Chess 960, strutturati in maniera abbastanza snella: cinque giocatori per
sezione e tempo ridotto (10/20).
16. Rules.
Sono state completate le ‘webserver rules’.
Per la Champions League, viene deciso in particolare che:
• I giocatori non possono giocare in più squadre nella stessa edizione;
• Una squadra puo’ cambiare giocatori, anche nella stessa edizione (ma non tutti e
4).
17. Rating
E’ approvata la proposta del Rating Commissioner Binder di modificare il sistema, inserendo
nella formula di calcolo:
- per il giocatore di cui si sta calcolando, il suo rating al momento della conclusione della
partita;
- per l’avversario, il miglior rating tra quello ad inizio torneo e quello al momento della
conclusione della partita in questione.
18. Il Direttore zonale per Africa-Asia , Knol (Sudafrica), riferisce sui tornei partiti e sugli enormi
progressi del gioco per corrispondenza nella zona: il Campionato zonale cc ultimo e’ partito
con ben 585 giocatori.Ringrazia il nostro Giorgio Ruggeri Laderchi per il lavoro di webma-
ster espletato in loro favore.
19. Il Direttore zonale europeo Gian-Maria Tani presenta il programma di quelli di prossima
partenza, emerso dalla riunione dai Delegati della Zona:
- Finale Campionato europeo a squadre nel 2012;
- Semifinale del 69° C. europeo individuale nella primavera del 2012;
- Witold Bielecki Memorial a gennaio/febbraio 2012;
- Finale del Radosztics Memorial (torneo postale per giocatori con ELO inferiore a 2000,
Italia gia’ qualificata) nei primi mesi del 2012.
I Delegati europei hanno approvato il relativo bilancio, presentato da Carlos Flores, ampia-
mente attivo.
20. Il Direttore della Zona Latino-americana comunica il buon livello del numero di giocatori
cc in Argentina, Brasile, Nicaragua ed alcuni altri Paesi; fa presente tuttavia la necessità di
autorizzare iscrizioni gratuite ai tornei per qualche piccolo Paese con particolari, pesanti
difficoltà economiche; nel corso del dibattito emerge che il problema esiste, in alcuni casi,
anche nelle altre Zone.
Viene deciso di autorizzare 20 iscrizioni gratuite, per anno solare, per ciascuna Zona, che
saranno gestite dai direttori zonali.
Gianni Mastrojeni
(Delegato Asigc)
Postali Postali
OLIMPIADI
OLIMPIADI FEMMINILI
XIX (P) 2011-in corso Semifinale XIV (EM) 2000-2003, Semifinale: 5° posto
Selezionatori: Mastrojeni, Tinjaca’; Capitano: Sirotti Selezionatore: Mastrojeni, Capitano: Bresadola
Rosario Amico, Salvatore Giannetto, Alberto Gabriel Cardelli, Antonio Diblio, Maurizio Sam-
Pagliafora, Luciano Nucci. pieri, Giuseppe Siviero, Giuseppe Armani, Mattia
Mario Boccia
XVIII (WS) 2009-2011, Semifinale: 2° posto
Selezionatore: Rinesi, Capitano: Sirotti (Rinesi) XIII (P) 1988-2002, Semifinale: 5°/7° posto
Mauro Petrolo, Giuseppe Pezzica, Giuseppe Poli, Selezionatore: Mastrojeni, Cap. Rinesi (Bellatalla)
Marco Cattani, Aniello Tucci, Giorgio Gerola Vincenzo Stornelli, Massimo De Blasio, Enrico
Borroni, Michele Rinesi, Bruno Bortolin, Marco
XVII (WS) 2009-in corso, FINALE Campioli
Selezionatore: Rinesi, Capitano: Mastrojeni (Rinesi)
Eros Riccio, Alberto Dosi, Livio Olivotto, Claudio XII (P) 1992-1999, Semifinale: 6° posto
Cesetti, Giorgio Ruggeri Laderchi, Nicola Latronico Selezionatore: Mastrojeni, Capitano: Mastrojeni
Fabio Finocchiaro, Samuele Tullio Pizzuto, Giorgio
XVII (WS) 2006-2008, Semifinale: 2° posto Modena, Guido Bresadola, Nicola Lapacciana,
Selezionatore: Mastrojeni, Capitano: Rinesi Massimo De Blasio
Nicola Latronico, Giorgio Ruggeri Laderchi, Claudio
Cesetti, Alberto Dosi, Eros Riccio, Secondo Genga XI (P) 1987-1993, Semifinale: 8° posto
Selezionatore: Roselli, Capitano: Roselli
XVI P) in corso, FINALE Antonio Pipitone, Fabio Frilli, Elio Troia, Umberto
Selezionatore: Mastrojeni, Capitano: Turati Starace, Gino Celli, Victor Macchiavello
Livio Olivotto, Vincenzo Dell’Isola, Pierangelo
Turati, Lorenzo Castellano X (P) 1987-1995, FINALE: 8° posto
Selezionatore: Roselli, Capitano: Roselli
XVI (P) 2005-2010, Semifinale: 3° posto Giancarlo Santoro, Venturino, D’Adamo,
Selezionatore: Mastrojeni, Capitano: Rinesi Casabona, David, Tirabassi
Pierangelo Turati, Vincenzo Dell’Isola, Michele
Rinesi (Marcotulli), Lorenzo Castellano X (P) 1982-1987, Semifinale: 2° posto
Selezionatore: Roselli, Capitano: Roselli
XV (EM) 2003-2006, Semifinale: 4° posto Giancarlo Santoro, Marco Venturino, Ettore D’Ada-
Selezionatore: Mastrojeni, Capitano: Rinesi mo, Claudio Casabona, Giampiero David, Maurizio
Sante Giuliani, Enrico Borroni, Francesco Tosi, Tirabassi (vedi foto)
Carlo Santagata, Pierangelo Turati, Maurizio Dio-
tallevi
da sinistra: G. David, M. Venturino, M. Tirabassi
E. D’Adamo, C. Casabona, G. Santoro
1982-1987
La prima nazionale italiana
a qualificarsi
per una Finale Olimpica !
Albi d’ Oro
VIII (P) 1972-1976, Semifinale: 9° posto il 15 luglio 2011 sono iniziate la Semi-
Selezionatore Roselli, Capitano: Roselli finale della XIX Olimpiade; il gruppo 2
Giancarlo Santoro, Fiorentino Palmiotto, France- è composto da:
sco Croce, Franco Cottarelli, Roberto Primavera,
Paolo Pulieri 1. Ucraina
2. Belgio
VII (P) 1969-1973, Semifinale: 5° posto 3. Italia
Selezionatore Roselli; Capitano: Roselli
4. Lettonia
Mario Napolitano, Giorgio Porreca, Luca Contini
(Pasqua), Luciano Lilloni, Guido Cappello, Fioren- 5. Ungheria
tino Palmiotto 6. Israele
7. Olanda
I () 1949-1952, FINALE: 6° posto
8. Francia
Vincenzo Castaldi, Giuseppe Stalda, Mario Napoli-
tano, Vito Umberto Gandolfi, Giuseppe Cancellie-
9. Inghilterra
re, Ugo Calà 10. Irlanda
11. Portogallo
Tornei di Promozione
Classe M. Tornei Magistrali. Oltre ai Maestri, sono ammessi i Candidati Maestri che raggiungo-
no i 2100 punti Elo. Due magistrali vinti, anche non consecutivi, garantiscono l’ammissione alle
Semifinali del Campionato Italiano Assoluto. La quota d’iscrizione è di 8,00 €
Classe A. Tornei per Candidati Maestri. Sono altresì ammessi i giocatori di Categoria Nazionale
che raggiungono i 1900 punti Elo. La vittoria di due Tornei “Classe A” vinti con almeno l’80% dei
punti (es. 5 su 6) anche non consecutivi purché vinti nell’arco di 3 anni, garantiscono la promo-
zione a Maestro. La quota d’iscrizione è di 8,00 €
Classe B. Tornei per giocatori di Categoria Nazionale. Sono altresì ammessi i nuovi soci ai quali
viene attribuito un Elo iniziale di 1800 punti. Due “Classe B” vinti con almeno l’80% dei punti
(es. 5 su 6) anche non consecutivi purché nell’arco di 3 anni, garantiscono la promozione a CM.
La quota d’iscrizione è di 8,00 €
.
Tornei Open
al 1° classificato = 516,00 €
al 2° classificato = 258,00 €
al 3° classificato = 77,00 €
al 4° classificato = 51,00 €
Tornei KO. Una sola partita contro un solo avversario; Eliminazione diretta. Il vincitore di un 1°
round incontra il vincitore di un altro 1° round e così via, fino al 7° e conclusivo round.
In caso di patta non si è eliminati ma si può ripartire dal round raggiunto ripagando la quota.
L’iscrizione costa 4,00 €, in caso di vittoria si va avanti gratuitamente. Al vincitore di un 7° round
va una Targa e il rimborso spese di 77,47 €
Attività Nazionale
TORNEI INIZIATI
61° Campionato Italiano Assoluto 64° Campionato Italiano Assoluto
FINALE Semifinale C
Dal 01/02/2011 al 01/02/2013 Dal 01/02/2011 al 01/02/2013
D.T.: Giorgio Terminali D.T.: Giorgio Terminali
1. Bondi Andrea 1. Gagliardi Virgilio
2. De Lillo Michele 2. Ruggieri Oliviero
3. Antonone Riccardo 3. Cantelli Alessandro
4. Pezzica Giuseppe 4. Perini Giampaolo
5. Pannullo Umberto 5. De Bari Vito
6. Secchi Dino 6. Salati Paolo
7. Cerrato Roberto 7. Maesa Mauro
8. Savoca Alfredo 8. Salvatore Carmine
9. Tricomi Massimo 9. Ruggirello Stefano
10. Riccio Eros 10. Bertagna Italo
11. Santorelli Antonio 11. Colucci Pasquale
12. Boccia Mattia Mario
13. Gerola Giorgio
28° Campionato Italiano Magistrale
64° Campionato Italiano Assoluto Dal 20/03/2011 al 19/03/2012
Semifinale A D.T.: Marco Caressa
Dal 01/02/2011 al 01/02/2013 1. Bonoldi Fabio
D.T.: Giorgio Terminali 2. Calabrese Claudio
3. Leone Cataldo
1. Venturelli Fabrizio 4. Compagnone Gaetano
2. Alderisio Piero 5. Balosetti Davide
3. Pellegrinon Fausto 6. Petruzzelli Raffaele
4. Cirrincione Giansalvo 7. Caradonna Gaetano
5. Leone Federico 8. Perina Giuseppe
6. Costa Francesco 9. Cosentino Aldo
7. Marchisotti Mauro Massimo 10. Visconti Marco
8. Alemanni Marco 11. Palladino Mario
9. Giacchetti Claudio 12. Pietrocola Roberto
10. Belletti Luca 13. Supino Domenico
11. Gatto Claudio 14. Senzacqua Fabrizio
15. Sgherri Marco
16. Mauro Lucio
64° Campionato Italiano Assoluto 17. Cottarelli Franco
Semifinale B 18. Dugo Ivanhoe
Dal 01/02/2011 al 01/02/2013 19. Delizia Costantino
D.T.: Giorgio Terminali 20. Grammatica Andrea
21. Sgarito Carmelo
1. Compagnone Gaetano 22. Colombo Fabio
2. Frangi Mauro 23. Sciallero Vittorio
3. Pecis Gianfranco 24. Cantelli Alessandro
4. Catozzi Mauro 25. Saviozzi Luca
5. Troia Elio 26. Lanzani Paolo
6. Pietrocola Roberto 27. Terminali Giorgio
7. Pepe Savino 28. Besozzi Ferdinando
8. Mauro Lucio 29. Pasta Pietro
9. Rezzuti Vincenzo 30. Fedeli Luciano
10. Musso Giorgio 31.Venturelli Fabrizio
11. Carnevale Roberto 32. Amico Rosario
Tornei Iniziati
WM/013
21° Campionato Italiano Seniores Dal 10/10/2011 al 09/10/2012
Dal 20/02/2011 al 19/02/2012 D.T.: Marco Caressa
D.T.: Marco Caressa 1. Leone Cataldo
1. Garini Gianni 2. Besozzi Ferdinando
2. Petruzzelli Raffaele 3. Delizia Costantino
3. Bonatti Aldo 4. Caradonna Gaetano
4. Petrillo Michele 5. Scuderi Alfio
5. Pivirotto Filiberto 6. Palladino Mario
6. Sabbatini Giuseppe 7. Sgherri Marco
7. Cottarelli Franco
8. Ferlito Gianfelice
9. Aulino Giovanni
10. Brusiani Angelo
11. Carrettoni Angelo
12. Alderisio Piero
Tornei Iniziati
WB/023 WQF/08
Dal 31/10/2011 al 30/10/2012 Dal 28/12/2011 al 27/12/2012
D.T.: Guido Bresadola D.T.: Marco Caressa
1. Caponi Saverio 1. Senzacqua Fabrizio
2. Secondi Alberto 2. Palladino Mario
3. Nicotera Alessandro 3. Franchitti Luigi
4. Di Pietro Rosario 4. Petruzzelli Raffaele
5. Aulino Giovanni
6. Elisei Bruno ELIMINATORIE
7. Macchia Giovanni
WB/024 QE040
Dal 12/11/2011 al 11/12/2012 Dal 30/01/2011 al 29/01/2013
D.T.: Guido Bresadola D.T.: Salvatore Cuomo
1. Pauselli Claudio 1. Tripaglia Demo
2. Calio’ Mario Filippo 2. Scalia Giuseppe
3. Di Pietro Rosario
4. Pirotti Livio 3. Neri Enzo
5. Gionfriddo Mario 4. Calzavara Giovanni
Tornei Iniziati
QE041
Dal 15/04/2011 al 14/04/2013 Tornei Marco Polo
D.T.: Salvatore Cuomo
1. Salati Paolo MPE069
2. Scalia Giuseppe Dal 15/04/2011 al 14/04/2013
3. Di Pietro Rosario D.T.: Salvatore Cuomo
4. Leone Alfonso
1. Oldrati Pietro
WQE019 2. Di Pietro Rosario
Dal 05/04/2011 al 04/04/2012 3. Cesaro Michele
D.T.: Marco Caressa
1. Palladino Mario WMP014
2. Maccapan Fabio Dal 05/04/2011 al 04/04/2012
3. Cobianchi Matteo D.T.: Marco Caressa
4. Senzacqua Fabrizio 1. Franceschetti Giorgio
2. Lombardi Donato
WQE020 3. Cesaro Michele
Dal 31/07/2011 al 30/07/2012
D.T.: Marco Caressa WMP015
1. Petruzzelli Raffaele Dal 01/07/2011 al 01/07/2012
2. Gionfriddo Mario D.T.: Marco Caressa
3. Senzacqua Fabrizio
4. Di Pietro Rosario 1. Mastronardi Donato
2. Maccapan Fabio
WQE021 3. Viviani Enrico
Dal 25/09/2011 al 24/09/2012
WMP016
D.T.: Marco Caressa
Dal 31/07/2011 al 30/07/2012
1. Viviani Enrico
2. Leone Cataldo D.T.: Marco Caressa
3. Lanzani Paolo 1. Palladino Mario
4. Cuccumini Vittorio 2. Secchi Dino
3. Di Pietro Rosario
WQE022
Dal 12/12/2011 al 11/12/2012 WMP017
D.T.: Marco Caressa Dal 10/10/2011 al 09/10/2012
1. Di Pietro Rosario D.T.: Marco Caressa
2. Viviani Enrico 1. Cuccumini Vittorio
3. Elisei Bruno 2. Lanzani Paolo
4. Quattrocchi Gaetano 3. Leone Cataldo
BALOSETTI DAVIDE
CUOMO SALVATORE
DAVIDE ROBERTO
LEONE FEDERICO
MADONIA LEONARDO
SECONDI ALBERTO
TERMINALI GIORGIO
Tornei Terminati
TORNEI KO
In base a quanto deciso il 21 maggio 2011 nella riunione del C.D. di Barletta, le iscrizioni alle
Eliminatorie della 1a Coppa Torre & Cavallo si sono chiuse con il completamento del gruppo
eliminatorio n° 47.
La finale si svolgerà con il Sistema Silli ed inizierà appena saranno noti tutti i qualificati.
L’adesione alla manifestazione è stata superiore alle nostre più rosee previsioni: vi hanno aderito
ben 175 giocatori, molti dei quali hanno optato per la doppia partecipazione, facendo così lievi-
tare a 235 il numero delle iscrizioni totali.
Si sono purtroppo registrati alcuni ritiri, ma in percentuale fisiologica, considerando che in diver-
si casi si trattava di neofiti, che probabilmente hanno pagato lo scotto dell’inesperienza.
Un altro dato rilevante è il relativamente basso numero di patte.
A testimonianza della velocità di gioco, si sono già conclusi 30 gironi, in qualche caso con vittoria
ex-aequo. Ottimo il livello tecnico medio delle partite, anche grazie alla presenza di giocatori di
categoria magistrale.
Un doveroso ringraziamento a Messaggerie Scacchistiche per aver patrocinato la manifestazio-
ne, ospitando sul sito di Messaggero Scacchi il notiziario agonistico e mettendo in palio delle
proprie pubblicazioni. (P. Colucci)
Albi d’Oro ASIGC
Il giorno 17.04.2010 in Portici (Napoli) alle ore Alle ore 19:30 la riunione si chiude e viene rimanda-
15:30 si aprono i lavori del Consiglio Direttivo ta al giorno successivo.
Sono presenti i Consiglieri Bresadola, Caressa, Co- Domenica 18 Aprile riprendono i lavori del Consiglio
lucci, Fonio, Mastrojeni e Sampieri. Assenti giustifi- Direttivo.
cati i Consiglieri Capuano e Tani
Sono inoltre presenti il Presidente Onorario Incelli 8. Regole per i Tornei ASIGC
ed i soci Siviero, Antonone, Caradonna, Carolei, Il C.D. delibera che i tornei ASIGC giocati sul webser-
Bolignano, Tucci e Montella ver che inizieranno dall’ 01 maggio 2010 il tempo di
Inizia la discussione dei punti all’ O.d.G. riflessione sia di 40 giorni per 10 mosse.
Il C.D. si riunisce alle ore 16:15 del 21 maggio 2011 I Campionati Italiani verranno sempre giocati sul
presso il Nicotel di Barletta. bserver, salvo eccezioni decise di volta in volta dal
Sono presenti i Consiglieri: Bresadola, Tani, Capua- Consiglio Direttivo.
no, Caressa, Colucci, Mastrojeni e Sampieri. Assen- I giocatori che si sono qualificati alle fasi successive
te giustificata Fonio. dei tornei a più fasi (M. Polo, Quartetti, KO….) per
Sono altresì presenti i soci S. Ruggirello, L.M. Tinjacà via postale e che non vorranno proseguire il gioco
Ramirez, G. Cremasco, A. Carolei e V. Marrone. per webserver, avranno diritto al rimborso della
Si inizia la discussione dei punti all’ O.d.G. quota d’iscrizione.
approfondita discussione si decide all’unanimità di Il Cons. Mastrojeni, che fa parte di tale Commissio-
procrastinare tale torneo a causa dei troppi tornei ne ICCF, riferisce che l’orientamento attuale non è
di alto livello, anche internazionali, programmati favorevole a tale variazione di punteggio, anche per
per i prossimi 12 mesi. difficoltà di implementazione sul webserver.
11. Coppa Torre & Cavallo 19. Proposta Venturelli (tornei tipo KO con tempi di
Le iscrizioni alle eliminatorie si chiuderanno con riflessione ridotti)
il completamento del prossimo gruppo. La finale Si decide di implementare la proposta. Il Presidente
si svolgerà con il Sistema Silli ed inizierà appena Bresadola elaborerà una proposta che presenterà al
possibile nel 2012. prossimo Consiglio Direttivo.
Al momento non è possibile far giocare la Finale
sul webserver (proposta socio Secchi) in quanto il 20. Proposta dei soci Coco e Crispi (libro su “Pe-
webserver ICCF non è ancora strutturato per tornei doncio”)
a “Sistema Silli”. Si dà mandato ai Cons. Colucci e Sampieri di pren-
dere contatti con i suddetti soci per valutare la pos-
La seduta viene sospesa alle ore 20:15 sibilità di portare avanti l’iniziativa.
La riunione si riapre alle ore 09:00 del 22.05.2011
21. Proposta socio Troia di modifica dell’ELO in base
E’ presente anche il socio V. De Bari.
al numero di partite giocate
12. Congresso ICCF 2011 Non appare opportuno modificare in maniera radi-
Si conferma la partecipazione del Delegato Interna- cale il sistema Elo vigente che d’altronde ha riscosso
zionale e si approva il relativo stanziamento nel recente sondaggio un alto indice di gradimento
dei soci
13. Proposta Colucci per l’insegnamento a distanza
degli scacchi in ambito scolastico. 22. Bilancio
Si istituisce una Commissione di studio formata da Il bilancio verrà discusso nella prossima Assemblea
G. Bresadola, P. Colucci, M. Sampieri, F. Capuano dei Soci
che prenderà contatti con la F.S.I.
23. Premiazioni
14. Quota di iscrizione per i tornei internazionali Si procede alla consegna delle medaglie e dei diplo-
ad inviti. mi per i seguenti titoli:
Nei tornei internazionali ad inviti validi per il conse- I.M. e S.I.M. a G. Cremasco
guimento dei titoli internazionali viene fissata una Bertl von Massow Gold a G. Bresadola
quota d’iscrizione pari ad € 30,00 11° C.I. a Squadre a Centurini Genova ritira Bresa-
dola
15. Quota d’iscrizione per la partecipazione ai Cam- 27° C.I. Femminile (1° L.M. Tinjacà Ramirez e 2°
pionati Individuali Mondiali ed Europei. M.A. Fonio)
Verrà stabilita di volta in volta dal Consiglio Diret- 28° C.I. Femminile (1° A. Colucci e 2° M.A. Fonio)
tivo. 7° ed 8° C.I. Nazionale a S. Ruggirello
E-mail Open Finale n. 3 a V. De Bari
16. Quota di iscrizione ai match per squadre nazio-
Vengono inoltre consegnate targhe e medaglie di
nali (ufficiali ed amichevoli)
piazzamento ai soci G. Caradonna, S. Ruggirello, V.
Si decide di mantenere la gratuità.
De Bari e M. Petrolo (ritira L.M. Tinjacà Ramirez)
17. Proposta socio Manzo (premi in libri al posto
Il prossimo C.D. ed Assemblea dei Soci si terranno in
delle medaglie)
luogo e data da decidersi.
Non può venire accolta a causa del troppo elevato
La riunione si chiude alle ore 11:30
costo in assenza di sponsorizzazioni
Letto, approvato e sottoscritto
18. Proposta Pezzica (3 punti per la vittoria ed 1
punto per il pareggio) Seguono le firme dei Consiglieri presenti
Una simile proposta è allo studio anche dell’ICCF
Verbali Consiglio Direttivo
Alle ore 18:00 del 12.11.11 si aprono i lavori del Il bando verrà pubblicato sul sito ASIGC ondine.
C.D. A rimborso delle spese del webserver viene fissata
Presenti i Consiglieri ed i soci gia’ indicati nel verba- una quota di iscrizione pari ad € 4,00
le dell’Assemblea Soci. Il torneo rimane non valido per le variazioni ELO
Assenti giustificate Francesca Capuano e Maria
Angela Fonio 6. Concorso fotografico a tema scacchistico
Il C.D.: autorizza l’iniziativa
1. Spedizione premi Il bando verrà pubblicato sul sito dell’ASIGC
Il Consigliere G-M. Tani consegna a Maurizio Sam- L’addetto stampa e l’addetto marketing daranno la
pieri in vece di Luz Marina Tinjacà (nuova incaricata massima pubblicità all’evento
della spedizione premi) le medaglie residue in suo
possesso. 7. Nazionali A situazione e prospettive
Vengono altresì chiariti alcuni punti in sospeso nelle Il Cons. Mastrojeni relaziona sull’attività in corso
relazioni premi spediti inviate da Gian-Maria Tani Tutte le nostre nazionali stanno ottenendo eccellen-
ti risultati in tutte le competizioni in corso risultan-
2. I risultati pubblicati su ASIGC Online fanno fede do spesso in lotta per il podio.
per l’omologazione dei tornei relativamente alla
spedizione premi che potranno avvenire non pri- 8. Matches amichevoli: programma prossimi mesi
ma di 30 giorni dalla pubblicazione della classifica Gianni Mastrojeni relaziona sui tornei amichevoli
finale. in corso. Pasquale Colucci propone un incontro
internazionale amichevole tra squadre femminili.
3. Commissione per l’insegnamento a distanza La proposta viene accettata e Gianni Mastrojeni
Colucci riferisce in merito ai contatti avuti con la prenderà contatto con le associazioni straniere per
FSI. Si da mandato al Consigliere Colucci di appro- valutarne la fattibilità.
fondire con la FSI alcune criticità emerse durante la
discussione. 9. Varie ed eventuali
Marco Caressa relaziona sull’attività nazionale in
4. Incarico selezionatore e D.T. delle nazionali uffi- corso. Sempre Caressa propone la creazione di un
ciali e dei tornei ad inviti fondo per l’organizzazione di un prossimo Congres-
Si conferma l’incarico alla Commissione formata da so ICCF. Al momento si decide di soprassedere su
Mastrojeni, Tinjacà e Ruggeri Laderchi, ribadendo quest’iniziativa.
la totale autonomia della commissione stessa nella
selezione dei partecipanti. La prossima riunione del C.D. si svolgerà nel 2012 in
luogo e data da decidersi
5. Torneo NO ENGINES seconda edizione I lavori si chiudono in data 13 novembre alle ore
Visto il buon successo della prima edizione il C.D. 11:30
autorizza la seconda edizione del Torneo NO ENGI- Letto, approvato e sottoscritto
NES che verrà svolta sul webserver. Seguono le firme dei Consiglieri presenti
ma edizione dello Yearbook non utilizzando più le scatole delle Poste Italiane.
Colucci chiede spiegazione su alcune voci del bilancio e chiede la pubblicazione della “Stanza del Tesoro”.
Il Presidente Bresadola fa presente l’aumento dei disguidi postali anche a fronte di un aumento dei costi per
la richiesta dei duplicati. Il Presidente Sacripanti mette a votazione il bilancio che viene approvato all’unani-
mità. L’Assemblea si chiude alle ore 18:00. Seguono le firme del Presidente e Segretario
22 Maggio 2012
Un socio esemplare:
Gianluca Cremasco
si è fatto Verona-Barletta in moto
per ritirare i titoli internazionali
conquistati nel 2010
Capuano Francesca BT
Elenco Soci 2011
MAESTRI SENIOR
Cognome e Nome PROV Anno Esordio ELO Asigc ELO ICCF TOP ELO (anno)
Alderisio Piero RM 1998 2427 2415 2439 (2002)
Arbrile Giuseppe TO 1982 2430 2427 2445 (1994)
Baldassare Stefano UD 1974 2406 2405 2405 (2011)
Campioli Marco MO 1973 2416 2416 2430 (2006)
De Bari Vito BA 2001 2415 2418 2423 (2011)
De Filippis Francesco FG 1984 2444 2430 2460 (2009)
Emanuelli Simoncini Renato GE 1983 2438 2438 2440 (2009)
Landolfi Franco LI 1976 2372 2372 2427 (1998)
Elenco Soci 2011
MAESTRI
Cognome e Nome PROV Anno Esordio ELO Asigc ELO ICCF TOP ELO (anno)
Alemanni Marco TO 1980 2160 2172 2295 (1996)
Antonone Riccardo CE 1976 2270 2275 2275 (2011)
Astegno Roberto VI 1976 2152 2265 2265 (2011)
Audino Marco RM 1981 2160 2128 2273 (2000)
Avanzi Ennio TO 1973 2386 2386 2386 (2011)
Ballarani Piero MI 1985 2332 2377 2422 (2000)
Battistini Rubens BO 1979 2210 2205 2276 (2007)
Belletti Luca PR 1991 2202 2316 2318 (2011)
Benassi Aspasio GR 1980 2289 2293 2293 (2011)
Bertagna Italo NO 2006 2231 - 2231 (2011)
Biasutto Stefano VI 1983 2251 2238 2289 (2005)
Bolignano Giuseppe NA 1979 2231 2250 2259 (2011)
Bolmida Carlo TO 1979 2068 - 2072 (2011)
Bondi Andrea RA 1981 2363 2355 2403 (2009)
Bongiovanni Marco RM 1974 2112 2111 2278 (2000)
Cantelli Alessandro SO 1974 2309 2312 2350 (2010)
Capuano Ruggiero BT 1970 2297 2298 2318 (2002)
Caressa Marco RM 1973 2332 2238 2248 (2011)
Carnevale Roberto CT 2001 2192 2177 2279 (2010)
Carolei Alfonso RM 1994 2375 2375 2423 (2009)
Carrettoni Angelo MI 1971 2228 2247 2345 (2003)
Casella Carlo RM 1980 1987 1985 2141 (2000)
Castellano Alfonso TV 1974 2324 2326 2345 (2001)
Catozzi Mauro FE 1978 2206 2208 2214 (2011)
Cecchelli Enrico IM 1979 2368 2390 2390 (2011)
Cento Renato GE 1973 2114 2098 2262 (2007)
Ciciotti Augusto Walter MI 2000 2384 2390 2401 (2010)
Cipressi Nicola RM 1988 2249 2249 2251 (2011)
Cirrincione Giansalvo TO 1979 2117 - 2420 (2004)
Elenco Soci 2011
CANDIDATI MAESTRI
Cognome e Nome PROV Anno Esordio ELO Asigc ELO ICCF TOP ELO (anno)
Adinolfi Alfredo FG 2005 2151 - 2151 (2011)
Alberio Silvio MI 1986 2113 2154 2285 (1998)
Andreani Carlo CS 2009 2022 2009 2022 (2011)
Arlenghi Piero MI 1981 2118 2160 2222 (2002)
Balosetti Davide BG 2006 1934 1806 1999 (2010)
Benedettini Enrico GE 2004 2136 2219 2219 (2011)
Benetti Paolo MO 1987 2015 - 2088 (1994)
Besozzi Ferdinando VB 1986 2183 2214 2224 (2011)
Bigando Mauro TO 1980 1986 1992 2225 (1997)
Bonatti Aldo MI 1972 1780 1755 2207 (2002)
Bonoldi Fabio LO 1979 1939 1931 2225 (1998)
Boschesi Giovanni MO 1982 1852 1829 2155 (2004)
Bosetti Roberto TO 1977 1969 1915 2278 (2000)
Brizio Tiziano TO 1995 1989 2075 2075 (2011)
Bruschetta Letterio LC 1987 2034 2021 2184 (2001)
Brusiani Angelo PD 1970 2029 1912 1912 (2011)
Calabrese Claudio FR 1978 2076 - 2077 (2011)
Calpona Sebastiano ME 1981 2043 2229 2229 (2011)
Caporali Dante NA 1986 2019 2113 2164 (2002)
Caradonna Gaetano RM 1972 2127 2241 2241 (2011)
Carbone Susanna LT 2010 2115 2181 2227 (2011)
Carnemolla Giampaolo SR 1980 2008 1970 1984 (2010)
Carradori Diego AL 2008 2164 - 2164 (2011)
Casalino Francesco VE 1987 2028 2023 2105 (2001)
Casella Sergio PA 1991 1994 1983 2113 (2007)
Catalano Ravaglioli Gianni FI 2009 2027 1831 2027 (2011)
Cecchi Mauro GE 1998 2054 2066 2112 (2002)
Collobiano Alberto VB 2007 2109 2113 2113 (2011)
Colombo Fabio VA 2000 2078 2080 2147 (2003)
Elenco Soci 2011
CATEGORIA NAZIONALE
Cognome e Nome PROV Anno Esordio ELO Asigc ELO ICCF TOP ELO (anno)
Adabbo Giovanna BA 2008 1750 - 1813 (2008)
Antei Tiziano TV 1994 1650 - 1791 (1996)
Aulino Giovanni AL 2009 1850 - 1868 (2011)
Baldini Andrea FI 1974 1672 1809 1944 (2003)
Bartalini Chiara LT 2011 1893 - 1893 (2011)
Bassoli Andrea CO 1989 1800 - 1800 (2011)
Benedetto Davide BA 2011 1965 - 1965 (2011)
Berna Stefano MB 2011 1930 - 1930 (2011)
Bertazzo Tiziano AL 1984 1839 1863 1957 (1994)
Biagi Luigi RM 2011 1683 - 1809 (2010)
Elenco Soci 2011 - Categoria Nazionale
Pietro Cimmino
a MAESTRO SENIOR Renato Incelli
Baldassare Stefano 01/08/2011 Giovanni La Falce
Savoca Alfredo 10/10/2011
Soci Sostenitori 2011