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Terza divisa
Colori sociali
Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce).svg Rosso e nero
Simboli
Diavolo
Inno
Milan, Milan
Tony Renis e Massimo Guantini[2]
Dati societari
Citt
Milano
Paese
Italia Italia
Confederazione
UEFA
Federazione
Flag of Italy.svg FIGC
Campionato
Serie A
Fondazione
1899
Proprietario
Italia Fininvest
Presidente
Italia Silvio Berlusconi (onorario)[3]
Allenatore
Serbia Sini a Mihajlovic
Stadio
Giuseppe Meazza (San Siro)
(80 018[4] posti)
Sito web
www.acmilan.com
Palmars
Star*.svgScudetto.svgScudetto.svgScudetto.svgScudetto.svgScudetto.svgScudetto.sv
gScudetto.svgScudetto.svg Coccarda Coppa Italia.svgCoccarda Coppa Italia.svgCocc
arda Coppa Italia.svgCoccarda Coppa Italia.svgCoccarda Coppa Italia.svg Supercop
paitaliana.pngSupercoppaitaliana.pngSupercoppaitaliana.pngSupercoppaitaliana.png
Supercoppaitaliana.pngSupercoppaitaliana.png Coppacampioni.pngCoppacampioni.pngC
oppacampioni.pngCoppacampioni.pngCoppacampioni.pngCoppacampioni.pngCoppacampioni
.png Coppacoppe.pngCoppacoppe.png Supercoppaeuropea.pngSupercoppaeuropea.pngSupe
rcoppaeuropea.pngSupercoppaeuropea.pngSupercoppaeuropea.png Copa Intercontinenta
l.svgCopa Intercontinental.svgCopa Intercontinental.svg FIFA Club World Cup.svg
Scudetti
18
Titoli nazionali
2 campionati di Serie B
Trofei nazionali
5 Coppe Italia
6 Supercoppe italiane
Trofei internazionali
7 Coppe dei Campioni/Champions League
2 Coppe delle Coppe
5 Supercoppe UEFA
3 Coppe Intercontinentali
1 Coppe del mondo per club
1 Coppa Mitropa
2 Coppe Latine
Soccerball current event.svg Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce
L'Associazione Calcio Milan S.p.A., nota semplicemente come Milan,[5] una socie
t calcistica italiana con sede nella citt di Milano, fondata il 13 dicembre 1899.[
6] La squadra milita nella Serie A del campionato italiano di calcio, dove ha gi
ocato pressoch stabilmente: dalla sua introduzione nella stagione 1929-1930, infa
tti, ha partecipato a 81 campionati di Serie A a girone unico su 83. L'Associazi
one Calcio Milan una societ del Gruppo Fininvest dal 1986. La carica di president
e del club vacante[3] dall'8 maggio 2008,[7] in quanto l'assunzione dell'incaric
o di presidente del Consiglio dei ministri da parte di Silvio Berlusconi ha dete
rminato la sua dimissione dalla massima carica sociale del Milan.[8][9][10] Il v
ice presidente vicario e amministratore delegato della societ Adriano Galliani[3]
e dal 2012 lo stesso Berlusconi presidente onorario del club.[11]
la seconda squadra al mondo per numero di titoli internazionali conquistati (18,
[12] a pari merito con il Boca Juniors ed il Real Madrid[13] e dietro all'Al-Ahl
y che ne ha vinti 20),[14] tra cui 3 Coppe Intercontinentali (primato mondiale[1
5]), una Coppa del mondo per club, 5 Supercoppe europee (primato europeo), 7 Cop
pe dei Campioni/Champions League e 2 Coppe delle Coppe (entrambi primati italian
i)[16] e figura all'undicesimo posto (prima italiana) della graduatoria continen
tale dell'UEFA, stilata sulla base dei risultati ottenuti nelle competizioni eur
opee nell'ultimo quinquennio.[17][18] Se in ambito internazionale la squadra ita
liana con pi successi e la prima ad aver vinto la Coppa dei Campioni (nel 1962-19
63), in ambito italiano il Milan il terzo club pi titolato dopo la Juventus (prim
a) e l'Inter (seconda), avendo vinto 18 scudetti, 5 Coppe Italia e 6 Supercoppe
italiane (quest'ultimo record a pari merito con la Juventus).[19] Complessivamen
te, con 47 trofei ufficiali vinti, il secondo club pi titolato dietro alla Juvent
us. inoltre una delle due squadre ad aver vinto il campionato italiano a girone
unico senza subire sconfitte (nel 1991-1992,[20] l'altra stata la Juventus nel 2
011-2012[21]).
In base a quanto emerso da un sondaggio della societ Demos & Pi effettuato nel se
ttembre 2014, il Milan risulta essere la terza squadra per numero di sostenitori
in Italia (dopo la Juventus e l'Inter) avendo riscosso la preferenza del 17% de
l campione.[22]
Indice [nascondi]
1 Storia 1.1 Dagli esordi al secondo dopoguerra
1.2 Gli anni cinquanta e sessanta
1.3 Gli anni settanta e ottanta
1.4 Gli anni novanta e duemila
1.5 Gli anni duemiladieci
2 Cronistoria
3 Colori e simboli 3.1 Colori
3.2 Simboli ufficiali 3.2.1 Stemma
3.2.2 Mascotte
4 Strutture 4.1 Stadio 4.1.1 Nuovo Stadio
4.2 Centro di allenamento
5 Societ 5.1 Organigramma societario
5.2 Gruppo Milan
5.3 Bilancio
5.4 Sponsor
5.5 Impegno nel sociale
5.6 Settore giovanile
5.7 Superleague Formula
6 Allenatori e presidenti
7 Calciatori 7.1 Hall of Fame
7.2 Capitani
7.3 Campioni del mondo
7.4 Maglie ritirate
8 Palmars 8.1 Competizioni nazionali
8.2 Competizioni internazionali
8.3 Competizioni giovanili
8.4 Altre competizioni
8.5 Onorificenze
9 Statistiche e record 9.1 Partecipazioni ai campionati
9.2 Statistiche di squadra
9.3 Statistiche individuali
10 Tifoseria 10.1 Gemellaggi e rivalit 10.1.1 Gemellaggi
10.1.2 Rivalit
11 Organico 11.1 Rosa
11.2 Staff tecnico
12
13
14
15
16
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Storia
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Associazione C
alcio Milan.
Dagli esordi al secondo dopoguerra
n.[35][36]
Gli anni cinquanta e sessanta
Nereo Rocco con la Coppa dei Campioni vinta nel 1968-1969 e la Coppa Intercontin
entale vinta nel 1969
All'abbandono di Rizzoli seguirono alcune stagioni opache, che videro come unico
successo la Coppa Italia 1966-1967. Fu, questo, un intervallo reso ancora pi ama
ro dalle contemporanee vittorie dei cugini dell'Inter, guidati dal mago Herrera.
Fu il ritorno in panchina di Rocco ad interrompere il periodo di insuccessi: ne
l 1967-1968 i rossoneri conquistarono il nono scudetto, oltre alla Coppa delle C
oppe 1967-1968, messa in bacheca battendo nella finale di Rotterdam l'Amburgo gr
azie ad una doppietta di Kurt Hamrin.[43] Nel campionato successivo, quello del
1968-1969, il Milan giunse secondo alle spalle della Fiorentina, ma vinse la sec
onda Coppa dei Campioni della sua storia battendo per 4-1 nella finale di Madrid
l'Ajax di Rinus Michels.[39] Nel 1969 il Milan si aggiudic l'Intercontinentale,
in virt del successo nella doppia finale contro gli argentini dell'Estudiantes (3
-0; 1-2).[44] A questi allori di squadra si aggiunse anche la vittoria di Rivera
nel Pallone d'oro 1969, primo italiano a riuscirvi.[23][45]
La rosa del Milan nella stagione 1973-1974, con la Coppa delle Coppe e la Coppa
Italia vinte nel 1972-1973
Gli anni settanta si aprirono con tre secondi posti consecutivi in campionato, d
ue dei quali ottenuti dopo aver subito brucianti rimonte da parte di Inter (1970
-1971) e Juventus (1972-1973). In particolare nel 1972-1973 i rossoneri persero
un campionato che sembrava gi vinto a causa di un'amara sconfitta nella "Fatal Ve
rona".[46] I secondi posti in campionato furono per compensati dalla vittoria di
due Coppe Italia (1971-1972 e 1972-1973) e della seconda Coppa delle Coppe.
In questo periodo si stabilirono nei vari settori della curva sud dello Stadio d
i San Siro i primi nuclei di tifo organizzato a supporto della squadra rossonera
: fra i principali si ricordano la Fossa dei Leoni (nato nel 1968 e scioltosi ne
l 2005),[47] Commandos Tigre (1967) e Brigate Rossonere (1975).[48]
Il caos societario che vide alternarsi al vertice della societ ben 7 presidenti i
n poco pi di 10 anni non aiut la squadra a mantenere una certa continuit di risulta
ti. Il Milan, fra il 1973 e il 1978, attravers una serie di stagioni non esaltant
i durante le quali si mantenne sempre nelle posizioni di bassa classifica. L'arr
ivo di Nils Liedholm in panchina e il 4 posto nel torneo 1977-1978, stagione di d
ebutto di Franco Baresi, fecero da preambolo alla vittoria del decimo titolo nel
1978-1979. La squadra, guidata in campo da un Rivera alla sua ultima stagione d
a calciatore, vinse la concorrenza dell'ostico Perugia di Castagner (che conclus
e il campionato imbattuto, prima squadra a riuscirvi nella Serie A a girone unic
o[20]) e mise finalmente in bacheca l'agognato "scudetto della stella".[49]
Gli anni ottanta si aprirono, invece, con la prima retrocessione in Serie B a se
guito dello scandalo del calcio scommesse,[50] malgrado il terzo posto finale a
cinque punti dall'Inter campione. Il pronto ritorno nella massima serie vincendo
il campionato di Serie B 1980-1981 fu solo momentaneo, poich nel campionato 1981
-1982 i rossoneri retrocessero nuovamente, questa volta sul campo, a seguito di
una stagione fallimentare trascorsa quasi interamente nelle ultime posizioni di
classifica e conclusa al terz'ultimo posto (24 punti in 30 partite).[51] Ancora
una volta il ritorno in A fu immediato. Il Milan torn ad assestarsi stabilmente n
ella massima serie, senza per pi riuscire ad inserirsi nelle posizioni di vertice.
Il 20 gennaio 1985 esord in massima serie il sedicenne Paolo Maldini, che si sar
ebbe affermato come titolare della difesa rossonera gi dalla stagione successiva.
[52]
Il trio olandese formato da Frank Rijkaard, Marco van Basten e Ruud Gullit
Al termine della stagione 1985-1986 la situazione precipit nuovamente: a seguito
di alcune ispezioni della Guardia di Finanza la societ risult fortemente indebitat
a e a rischio fallimento. Fu l'imprenditore milanese Silvio Berlusconi a rilevar
e la squadra dal presidente Farina il 20 febbraio 1986 e a ripianare il deficit
economico.[53] Le ambizioni di successo del nuovo presidente furono confermate d
a una campagna acquisti finalmente all'altezza del blasone rossonero: arrivarono
Donadoni, Bonetti, Galderisi, Massaro e Galli.[54] Dopo una prima stagione di t
ransizione che vide l'esonero di Nils Liedholm e il quinto posto finale, nel 198
7 il Milan scelse di puntare sul giovane tecnico Arrigo Sacchi. Ai campioni gi pr
esenti in rosa si aggiunsero i due fuoriclasse olandesi Marco van Basten e Ruud
Gullit (Pallone d'oro 1987). Sacchi, dopo un inizio difficile, guid la squadra ad
una rimonta sul Napoli sino alla vittoria finale. Il successo in campionato fu
il preludio ad un triennio d'oro in cui i rossoneri si aggiudicarono due Coppe d
ei Campioni (1989, 1990), due Supercoppe europee (1989, 1990), due Coppe Interco
ntinentali (1989, 1990) e una Supercoppa italiana (1989).[55] Il Milan di Sacchi
, ispirato al calcio totale, rivoluzion la pratica e la mentalit calcistica.
Arrigo Sacchi e Franco Baresi con la Coppa Intercontinentale vinta dal Milan nel
1989
Gli anni novanta e duemila
La serie di successi in Europa si interruppe il 20 marzo 1991, nella partita di
ritorno dei quarti di finale di Coppa dei Campioni, giocata contro l'Olympique M
arsiglia. Il Milan, in svantaggio per 1-0, usc dal campo dopo lo spegnimento di u
no dei riflettori dello stadio su richiesta di Adriano Galliani,[56] che ritenev
a impossibile continuare a giocare per via della scarsa visibilit. La funzionalit
del riflettore venne ripristinata ma il Milan non torn in campo, venendo penalizz
ato con una sconfitta a tavolino e con la squalifica per un anno dalle coppe eur
opee.[57][58] Si chiuse cos il ciclo di Sacchi che a fine stagione lasci la panchi
na a Fabio Capello per diventare commissario tecnico della Nazionale italiana.
Fabio Capello vinse quattro scudetti in cinque anni sulla panchina rossonera
Fuori dalle competizioni europee, il Milan pot concentrarsi completamente sul cam
pionato 1991-1992, che vinse senza subire nemmeno una sconfitta[59][60] diventan
do cos la prima squadra italiana a vincere lo scudetto senza perdere nemmeno una
partita.[20] L'anno successivo il ritorno nella Coppa dei Campioni, con il nuovo
nome di UEFA Champions League, vide il Milan sconfitto in finale ancora dall'Ol
ympique Marsiglia,[39] mentre in campo nazionale si aggiudic il secondo scudetto
di fila e la Supercoppa italiana. Il 1993-1994 fu, invece, un'annata memorabile,
impreziosita dal double scudetto-Champions League (storico il 4-0 in finale con
tro il Barcellona) e coronato dalla Supercoppa italiana.
Perse invece contro il Parma la Supercoppa UEFA e contro il San Paolo la Coppa I
ntercontinentale, competizioni disputate al posto dell'Olympique Marsiglia, dete
ntrice della Champions League ma squalificata a seguito dell'"Affaire VA-OM".[61
] L'anno seguente il Milan raggiunse per il terzo anno di fila la finale della m
assima competizione europea, ma fu sconfitto dal giovane Ajax di Louis van Gaal.
[39] Anche la Coppa Intercontinentale sfugg dalle mani dei rossoneri per andare a
gli argentini del Vlez Srsfield, vittoriosi per 2-0 nella finale di Tokyo.[62] A s
alvare il bilancio della stagione fu la doppietta di vittorie nelle Supercoppe e
uropea e italiana. Al termine della stagione 1995-1996, conclusa con la vittoria
del quarto scudetto in cinque anni, Capello lasci la panchina della squadra ross
onera all'uruguaiano scar Tabrez.
Paolo Maldini mentre alza la Champions League vinta ai rigori il 28 maggio 2003
contro la Juventus all'Old Trafford
L'arrivo di Tabrez apr un biennio di crisi, durante il quale si alternarono senza
successo sulla panchina del Milan anche i rientranti Sacchi e Capello. A riporta
re in via Turati il tricolore fu Alberto Zaccheroni, che nel 1998-1999 complet al
Festa a San Siro del 15 maggio 2011 per il diciottesimo scudetto del Milan
Dal 1 giugno 2009 il ruolo di tecnico venne assunto da Leonardo,[71][72] alla pri
ma esperienza da allenatore.[73] Ma dopo una sola stagione, conclusa con il terz
o posto in campionato, il tecnico brasiliano decise di lasciare la societ dopo 13
anni, durante i quali ha vestito i panni di calciatore, dirigente e, infine, al
lenatore.[74]
Gli anni duemiladieci
- 10 in Serie A.
Quarti di finale di Coppa Italia.
Colori e simboli
La bandiera di Milano
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
La maglia del centenario, simile a quella usata all'inizio del XX secolo.
Colori
Durante tutta la sua storia il Milan ha avuto come colori distintivi il rosso e
il nero. Tali colori furono scelti, come disse Kilpin, per rappresentare il fuoc
o dei diavoli milanisti (rosso) e la paura degli avversari nell'affrontarli (ner
o)[senza fonte].[82][83]
I giocatori indossano una maglia a strisce rosse e nere, motivo per il quale fu
dato loro il soprannome di rossoneri, pantaloncini bianchi e calzettoni neri. La
divisa di trasferta sempre stata di colore bianco; con tale divisa il Milan ha
vinto 6 finali su 8 di Coppa dei Campioni/Champions League, avendo perso solo co
ntro l'Ajax nel 1994-1995 e contro il Liverpool nel 2004-2005 mentre ha vinto so
lo una finale su 3 con la maglia rossonera.[84] La terza maglia, invece, viene u
sata pi raramente e nel corso degli anni cambiata con una certa frequenza: stata
prevalentemente nera, ma anche gialla, azzurra, rossa, argento e oro.[83]
Simboli ufficiali
Stemma
Per diversi anni il logo del Milan fu semplicemente la bandiera di Milano.[85] U
n altro soprannome che deriva dai colori della societ Il Diavolo e di conseguenza
come logo della societ fu usata anche l'immagine di un diavolo rosso alla destra
di una stella,[85] riconoscimento della vittoria di 10 scudetti. Lo stemma ripo
rta i colori sociali rosso e nero a sinistra e la bandiera del Comune di Milano
(una croce rossa su sfondo bianco) sulla destra, con la sigla ACM sopra e l'anno
della fondazione (1899) sotto.[85]
Stemma del Diavolo, creato dal Guerin Sportivo negli anni venti.
Il logo di Casa Milan utilizzato nella seconda maglia per la stagione 2014-2015.
Strutture
Stadio
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Giuseppe Meazza.
Gruppo Milan
L'Associazione Calcio Milan S.p.A. controlla il 100% di Milan Entertainment S.r.
l., Milan Real Estate S.p.A. e Fondazione Milan - Onlus; inoltre possiede il 50%
di M-I Stadio S.r.l. e il 45% di Asansiro S.r.l.[99]
Milan Real Estate S.p.A. la societ alla quale sono intestati gli immobili della s
ede di via Turati 3 e il centro sportivo Milanello.[100]
Milan Entertainment S.r.l. la societ nata nel 2005 come Servizi Milan S.r.l., all
a quale AC Milan S.p.A. ha ceduto i diritti di sfruttamento ventennale del march
io tramite conferimento di ramo d'azienda valutato da una perizia del Prof. Paol
Il bilancio d'esercizio del 2013, approvato il 16 aprile 2014, stato chiuso con
un fatturato di 278,7 milioni di euro e una perdita di 15,7 milioni di euro.[111
] Nel 2012 il fatturato era stato di 329,3 milioni di euro e vi era stata una pe
rdita di 6,9 milioni di euro,[110] nell'anno precedente il bilancio segnava un f
atturato di 266,8 milioni di euro e una perdita di 67,3 milioni di euro[109] men
tre nel 2010 il fatturato era stato di 253,2 milioni di euro con una perdita di
69,8 milioni di euro.[108] L'ultimo bilancio concluso con un utile quello del 20
06, quando la societ ha avuto un attivo di 2,5 milioni di euro grazie a 45 milion
i di plusvalenze[104] di cui 42 dovuti alla cessione al Chelsea di Andriy Shevch
enko.[114]
Nel bilancio 2012 sono stati imputati 108 983 000 euro tra le immobilizzazioni i
mmateriali per diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori,[115] questo
in sintesi il valore di bilancio riconosciuto ai calciatori della prima squadra.
Erano stati 136 345 000 euro nel 2011,[116] 110 753 000 euro nel 2010,[117] 97
906 000 euro nel 2009,[118] 88 183 000 nel 2008, 95 769 000 nel 2007,[119] 70 67
8 162 nel 2006 e 72 946 448 nel 2005.[120]
Il valore dei ricavi nel 2012 stato pari a 329 307 000 euro,[121] di cui circa 1
39,8 milioni per diritti televisivi, 34,6 milioni da sponsorizzazioni (di cui 13
,8 da Emirates e 16,7 Adidas Italia Srl), 44,9 milioni da proventi commerciali e
royalty e 53,4 milioni da plusvalenze.[121]
I bilanci degli anni 2004, 2005, 2006 e 2007 sono stati revisionati da Deloitte
& Touche S.p.A.[122] Per i bilanci dal 2008 al 2016 stata scelta Reconta Ernst &
Young S.p.A.[123] Secondo la stessa Deloitte il Milan nel 2010 stato il settimo
club pi ricco d'Europa e il pi ricco in assoluto in Italia per fatturato netto co
n 235,8 milioni di euro.[124]
Per il 2014, il Milan registra il bilancio pi negativo dell'era Berlusconi,[125]
nessuno sponsor
adidas
Linea Milan
NR
Rolly Go
Gianni Rivera
Kappa
adidas
Lotto
adidas[126]
Il settore giovanile del Milan formato da squadre che giocano nei campionati Pri
mavera, Allievi Nazionali, Allievi I e II Divisione (come squadra fuori classifi
ca[131]), Giovanissimi Nazionali, Giovanissimi Regionali A, Giovanissimi Regiona
li B, Esordienti e Pulcini.[132] Esistono anche numerose Scuole Calcio[133] e di
verse societ gemellate con cui vi sono rapporti di collaborazione tecnica per la
formazione dei giovani.
Le attivit delle giovanili si svolgono al centro sportivo Vismara nel quartiere G
ratosoglio di Milano, dove si allenano tutte le squadre del settore giovanile ad
eccezione della Primavera che si allena con la prima squadra a Milanello.[134]
Secondo una ricerca svolta nel 2005 dal Centro studi e ricerche del Settore Tecn
ico della FIGC sulle squadre dei sei principali campionati calcistici europei (F
rancia, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi e Spagna) emerso che il Milan
la societ italiana che privilegia maggiormente l'ingresso in prima squadra dei g
iocatori cresciuti nel proprio vivaio dopo l'Atalanta e settima in assoluto.[135
]
Superleague Formula
Allenatori e DT
Presidenti
1899-1909 - Inghilterra Alfred Edwards
1909 - Italia Giannino Camperio (reggente)
1909-1928 - Italia Piero Pirelli
1928-1929 - Italia Luigi Ravasco
1929-1933 - Italia Mario Bernazzoli
1933-1935 - Italia Luigi Ravasco
1935-1936 - Italia Pietro Annoni
1936 - Consiglio di reggenza: Pietro Annoni, Giovanni Lorenzini e Rino Valdameri
1936-1939 - Italia Emilio Colombo
1939-1940 - Italia Achille Invernizzi
1940-1944 - Italia Umberto Trabattoni (commissario straordinario)
1944-1945 - Italia Antonio Busini
1945-1954 - Italia Umberto Trabattoni
1954-1963 - Italia Andrea Rizzoli
1963-1965 - Italia Felice Riva
1965-1966 - Italia Federico Sordillo (reggente)
1966-1967 - Italia Luigi Carraro
1967-1971 - Italia Franco Carraro
1971-1972 - Italia Federico Sordillo
1972-1975 - Italia Albino Buticchi
1975-1976 - Italia Bruno Pardi
1976-1977 - Italia Vittorio Duina
1977-1980 - Italia Felice Colombo
1980-1982 - Italia Gaetano Morazzoni
1982-1986 - Italia Giuseppe Farina
1986 - Italia Rosario Lo Verde
1986-2004 - Italia Silvio Berlusconi
2004-2006 - Carica vacante[8][151][152]
2006-2008 - Italia Silvio Berlusconi
2008-2012 - Carica vacante[7][8][151]
dal 2012 - Carica vacante,[151] Italia Silvio Berlusconi (onorario)[11]
Calciatori
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori dell'Associazio
ne Calcio Milan.
Hall of Fame
Di seguito l'elenco dei 54 calciatori inseriti nella Hall of Fame sul sito uffic
iale del Milan.[153]
Italia
Italia
Italia
Italia
Italia
Maglie ritirate
Italia Paolo Maldini, 3[157]
Italia Franco Baresi, 6[158]
Palmars
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Palmars dell'Associazione C
alcio Milan.
Competizioni nazionali
Scudetto.svg Campionato italiano: 18
1901, 1906, 1907, 1950-1951, 1954-1955, 1956-1957, 1958-1959, 1961-1962, 1967-19
68, 1978-1979 Scudetto della stella (10)
1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999, 2003-2004, 201
0-2011
Coccarda Coppa Italia.svg Coppa Italia: 5
1966-1967, 1971-1972, 1972-1973, 1976-1977, 2002-2003
Super coppa italiana.svg Supercoppa italiana: 6 (record a pari merito con la Juv
entus)
1988, 1992, 1993, 1994, 2004, 2011
Totale
1 Campionato Federale 4 1900 1903 104
Prima Categoria 10 1904 1920-1921
Prima Divisione 5 1921-1922 1925-1926
Divisione Nazionale 4 1926-1927 1945-1946
Serie A 81 1929-1930 2014-2015
2 Serie B 2 1980-1981 1982-1983 2
Nelle 105 stagioni sportive della societ rossonera sono escluse le stagioni 1905,
1909 e 1913-1914, nelle quali il Milan non super le eliminatorie regionali, l'an
nata 1908, in cui boicott il campionato, la Coppa Federale 1915-1916 e il Campion
ato Alta Italia 1944.
Statistiche di squadra
Gunnar Nordahl, miglior marcatore del Milan di tutti i tempi (210 gol in 257 par
tite) e terzo miglior marcatore della Serie A, dopo Silvio Piola e Francesco Tot
ti
In 115 stagioni sportive, a partire dall'esordio a livello nazionale il 15 april
e 1900, il Milan ha disputato 103 campionati di massima serie (80 campionati di
Serie A, 4 Campionati Federali, 10 di Prima Categoria, 5 di Prima Divisione e 4
di Divisione Nazionale) e 2 di Serie B, mentre per 3 volte non super le eliminato
rie regionali lombarde (1905, 1909 e 1913-1914) e in un'occasione rinunci a parte
cipare al campionato (1908); in 6 stagioni (dal 1915-1916, quando disput la Coppa
Federale, al 1917-1919 e nel 1943-1944 e 1944-1945) ha preso invece parte a cam
petizioni regionali (i cosiddetti "campionati bellici"[159]) non essendo stato o
rganizzato alcun campionato nazionale a causa della prima e seconda guerra mondi
ale. Gli 80 campionati di Serie A disputati ne fanno la quarta squadra per numer
o di partecipazioni, preceduta dall'Inter, presente in tutti gli 82 campionati,
dalla Juventus e dalla Roma, presenti in 81 campionati su 82. I rossoneri hanno
vinto il campionato per 18 volte, in 14 casi si sono classificati secondi e 21 v
olte terzi; nelle 109 edizioni della massima serie disputate dalla fondazione de
l club, la societ arrivata dunque sul podio nel 48,6% dei casi.
Nel corso delle partite ufficiali finora disputate, la miglior vittoria del Mila
n in casa il 13-0 del 4 ottobre 1914 contro l'Audax Modena (Prima Categoria 1914
-1915), mentre in trasferta il 10-0 del 21 ottobre 1919 contro l'Ausonia (Prima
Categoria 1919-1920). La peggiore sconfitta casalinga, invece, lo 0-8 subito con
tro il Bologna il 5 novembre 1922 (Prima Divisione 1922-1923) mentre fuori casa
per tre volte il Milan perse con sei reti di scarto: un 2-8 contro la Juventus (
10 luglio 1927, Divisione Nazionale 1926-1927) e due 0-6, uno sempre contro i bi
anconeri (25 ottobre 1925, Prima Divisione 1925-1926) e l'altro contro l'Ajax (1
6 gennaio 1974, Supercoppa UEFA).[160]
Paolo Maldini, detentore del record di presenze in maglia rossonera con 902 part
ite ufficiali disputate
L'avversario affrontato pi volte dal Milan in gare ufficiali[161] la Juventus (21
5 volte),[162] seguita dall'Inter (211 incontri),[163] dal Torino (187 incontri)
[164] e dalla Roma (177 incontri).[165] I bianconeri sono i pi classici sfidanti
dei rossoneri nella massima serie nazionale: 190 sfide[162] a partire dalla prim
a partita disputata in semifinale il 28 aprile 1901 a Torino.[166] Negli scontri
diretti in gare ufficiali il Milan in vantaggio contro tutti gli avversari ital
iani con cinque eccezioni: la Juventus (65 vittorie e 78 sconfitte),[162] l'Inte
r (73 vittorie e 75 sconfitte),[163] l'Alessandria (15 vittorie e 16 sconfitte),
[167] la Pro Vercelli (13 vittorie e 14 sconfitte)[168] e il Sassuolo (due vitto
rie e due sconfitte).[169] I campi dove il Milan non ha mai vinto nella Serie A
a girone unico sono tre: Avellino (8 partite disputate, con 3 pareggi e 5 sconfi
tte)[170], Lecco (3 partite disputate, con altrettanti pareggi).[171] e Reggio E
milia come casa del Sassuolo (una sconfitta).[169]
A livello nazionale i rossoneri detengono numerosi record, fra cui quello per la
pi lunga serie di gare senza sconfitte nel campionato di Serie A (58 partite, se
rie iniziata il 26 maggio 1991 con Parma-Milan 0-0 e interrotta dallo stesso Par
ma il 21 marzo 1993 vincendo per 1-0 a San Siro[172]),[173][174] per la pi lunga
serie di gare esterne senza sconfitte in Serie A (38 partite),[175][176][177] pe
r la pi lunga permanenza in vetta al massimo campionato italiano (72 giornate,[17
5][176] dal 6 ottobre 1991[178] al 31 ottobre 1993, di cui 64 come capolista sol
itaria[177]) e per la vittoria in trasferta pi larga in Serie A (Genoa-Milan 0-8
nel 1954-1955 a pari merito con Venezia-Padova 0-8 del campionato 1949-1950).[17
9]
Il Milan inoltre una delle due squadre italiane ad aver vinto un campionato di S
erie A senza subire una sola sconfitta. Accadde nella stagione 1991-1992,[173] l
a prima con Fabio Capello come allenatore, conclusa con 22 vittorie e 12 pareggi
in 34 partite, segnando 74 reti e subendone solamente 21.[59][60] In precedenza
solo il Perugia, nella stagione 1978-1979, era riuscito a concludere il campion
ato italiano di massima divisione senza sconfitte[20] (11 vittorie e 19 pareggi)
ma arrivando secondo,[173] proprio dietro il Milan.[180] Nella stagione 2011-20
12 anche la Juventus ha vinto il campionato di Serie A senza perdere alcuna part
ita[21] (23 vittore e 15 pareggi).[181]
A livello di coppe nazionali il Milan ha disputato 12 tra finali e gironi finali
di Coppa Italia (con 5 vittorie)[182] e 9 finali di Supercoppa italiana (6 vitt
orie)[183] per un totale di 21 finali. Il record appartiene alla Juventus, con 1
4 finali di Coppa Italia[182] e 10 di Supercoppa italiana[183] per un totale di
24 finali, seguita dall'Inter, che ha disputato 14 tra finali e gironi finali di
Coppa Italia[182] e 9 finali di Supercoppa italiana,[183] e dalla Roma, con 17
finali di Coppa Italia[182] e 6 finali di Supercoppa italiana,[183] per un total
e di 23 finali disputate da entrambe le squadre.
al Bernabu.[190]
Un sondaggio del 2007
ronato il Milan degli
club di tutti i tempi
da Nazionali (Brasile
Statistiche individuali
A livello individuale, il giocatore con il maggior numero di presenze in rossone
ro Paolo Maldini, con 902 partite disputate in 25 stagioni dal 1984 al 2009. Seg
uono Franco Baresi (719 presenze, 20 stagioni), Alessandro Costacurta (663 prese
nze, 21 stagioni), Gianni Rivera (658 presenze, 19 stagioni) e Mauro Tassotti (5
83 presenze, 17 stagioni). Il capocannoniere di tutti i tempi invece lo svedese
Gunnar Nordahl con 221 gol segnati in 8 stagioni. Alle sue spalle Andriy Shevche
nko (175 gol in 8 stagioni), Gianni Rivera (164 in 19 stagioni), Jos Altafini (16
1 in 7 stagioni) e Aldo Boffi (136 in 9 stagioni).[160]
Il Milan l'unica squadra ad aver piazzato per due volte tre suoi giocatori ai pr
imi tre posti nella classifica del Pallone d'oro: nel 1988, quando sul podio del
premio furono nominati rispettivamente Marco van Basten, Ruud Gullit e Frank Ri
jkaard,[196] e nel 1989, quando furono premiati nell'ordine Marco van Basten, Fr
anco Baresi e Frank Rijkaard. Detiene anche il primato per il numero di calciato
ri vincitori della classifica marcatori della Serie A a girone unico (17 volte)[
197] e di imbattibilit del portiere, stabilito da Sebastiano Rossi nel campionato
di Serie A 1993-1994 (929 minuti).[198] Undici personalit legate al Milan, tra g
iocatori che vi hanno militato, allenatori e dirigenti, sono membri della Hall o
f Fame del calcio italiano: i calciatori Roberto Baggio, Paolo Maldini, Franco B
aresi, Giuseppe Meazza, Gianni Rivera e Marco van Basten, il dirigente Adriano G
alliani e gli allenatori Giovanni Trapattoni, Nereo Rocco, Arrigo Sacchi e Fabio
Capello.
Tifoseria
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Tifoseria dell'Associazion
e Calcio Milan.
no nel 1968. Dopo il suo scioglimento nel 2005 il pi grande gruppo ultras milanis
ta sono le Brigate Rossonere, fondate nella met degli anni settanta. Politicament
e gli ultras del Milan, che nelle partite casalinghe occupano la Curva Sud, non
hanno mai espresso una preferenza marcata,[205][206][207] anche se tradizionalme
nte venivano associati alla sinistra, fino in tempi pi recenti quando, sotto la p
residenza di Silvio Berlusconi, sono stati avvicinati alla destra.[208]
Gemellaggi e rivalit
Gemellaggi
I tifosi del Brescia,[209][210] della Reggina[206] e del Siviglia sono gli unici
gemellati con quelli del Milan.
Il gemellaggio con il Siviglia nato durante la partita di Supercoppa UEFA del 20
07.[211] In quella gara stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di
Antonio Puerta, difensore degli spagnoli scomparso tragicamente nei giorni prec
edenti. Per ricordarlo tutti i giocatori di entrambe le squadre hanno indossato
una maglia che, sotto il proprio numero, riportava il suo nome e in tribuna vi e
rano numerosi striscioni dedicati al difensore. Inoltre, durante l'intervallo, d
ue ultras del Milan hanno portato sotto la curva del Siviglia uno striscione rec
ante la scritta "Onore a Puerta",[212] con i tifosi spagnoli che hanno ringrazia
to quelli rossoneri con il coro "Milan, Milan".[211]
Precedentemente vi furono anche gemellaggi con Bologna[213] e Como,[207] quest'u
ltimo finito dopo che, tra le altre cose, si sciolse la Fossa Lariana, gruppo di
tifosi comaschi.[206]
Il settore giovanile, invece, ha numerose Scuole Calcio[133] e societ dilettantis
tiche gemellate con cui ha rapporti di collaborazione tecnica per la formazione
dei giovani.
Rivalit
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Derby di Milano.
La pi grande rivale del Milan l'altra squadra milanese, l'Inter. Il derby tra le
due squadre milanesi viene detto Derby della Madonnina per la statua della Madon
na (appunto Madonnina) in cima al Duomo di Milano.
Anche con la Juventus, nonostante alcuni accordi passati stipulati a livello di
societ, vi da sempre una rivalit molto accesa:[214][215] le due squadre sono le pi
titolate in Italia[216] e si sono affrontate svariate volte per il conseguimento
del titolo di campione d'Italia, oltre che nella finale di Champions League 200
2-2003 del 28 maggio 2003 a Manchester, vinta dai rossoneri ai rigori, tre volte
in finale di Coppa Italia e una in Supercoppa italiana.[162]
Anche i tifosi del Genoa considerano acerrimi rivali quelli del Milan. Inizialme
nte le due tifoserie erano gemellate ma a seguito di uno scontro-salvezza vinto
dal Milan a Marassi nel 1982 il gemellaggio si trasform in una rivalit,[206] acuit
a poi nel 1995 dall'uccisione di Vincenzo Spagnolo, tifoso genoano, da parte di
un tifoso milanista.[217][218]
Inoltre vi sono anche rivalit minori con altri club, pi o meno accese a seconda de
i periodi: il Napoli, gemellato fino agli anni ottanta quando il Milan vinse un
campionato proprio battendo in casa i partenopei, il Verona (gemellato fino ai p
rimi anni settanta), contro cui il Milan perse due scudetti a vantaggio di Juven
tus e Napoli (la Fatal Verona), la Lazio, gemellata con l'Inter, che perse uno s
cudetto nel 1999 dopo la rimonta rossonera,[219] l'Atalanta, rivale storica del
Brescia, la Roma dopo la morte del tifoso romanista Antonio De Falchi avvenuta a
N.
Ruolo
Giocatore
1 Italia P Michael Agazzi
2 Italia D Mattia De Sciglio
4 Ghana C Sulley Muntari
5 Francia D Philippe Mexs
7 Francia A Jrmy Mnez
8 Spagna C Suso
9 Italia A Mattia Destro
10 Giappone A Keisuke Honda
11 Italia A Giampaolo Pazzini
13 Francia D Adil Rami
14 Italia D Michelangelo Albertazzi
15 Ghana C Michael Essien
16 Italia C Andrea Poli
17 Colombia D Cristin Zapata
18 Italia C Riccardo Montolivo (capitano)
19 Italia D Salvatore Bocchetti
20 Italia D Ignazio Abate
N.
Ruolo
Giocatore
Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce).svg
21
22
23
25
28
29
31
32
33
34
35
36
37
81
92
96
98
Staff tecnico
Dal sito web ufficiale della societ.[222]
Note
1.^ (EN) AC Milan, worldfootballtravel.com. URL consultato il 18 gennaio 2009.
2.^ Andrea Schiappapietra, Le squadre di A se le suonano. Chi vince il duello in
musica?, La Gazzetta dello Sport, 17 ottobre 2007. URL consultato il 26 ottobre
2010.
3.^ a b c d Cariche sociali, acmilan.com. URL consultato il 9 luglio 2012.
4.^ a b Struttura, sansiro.net. URL consultato il 5 aprile 2012.
5.^ Al di fuori dell'Italia principalmente nota come AC Milan o A.C. Milan.
6.^ a b c d Non essendo rimasta una documentazione certa sull'atto costitutivo d
ella societ, il 16 dicembre 1899 la data che il club stesso indica come pi probabi
le (Panini, p. 8). Tuttavia, le fonti primarie indicano che il giorno di fondazi
one stato probabilmente il 13 dicembre. L'annuncio della nascita del club da par
te della Gazzetta dello Sport avvenne, inoltre, il 15 dicembre e non il 18 dicem
bre, come si ritiene tradizionalmente ( La Nascita di un mito, magliarossonera.i
t. URL consultato l'8 maggio 2015.).
7.^ a b c Berlusconi, dimissioni dovute, La Gazzetta dello Sport, 8 maggio 2008.
URL consultato il 9 aprile 2010.
8.^ a b c Il presidente per eccellenza, acmilan.com, 30 novembre 2011. URL consu
ltato il 30 novembre 2011.
9.^ Francesco Somma, Berlusconi: "Mi dimetto", milannews.it, 8 maggio 2008. URL
consultato il 18 gennaio 2009.
10.^ Berlusconi, dimissioni dovute, La Gazzetta dello Sport, 8 maggio 2008. URL
consultato il 18 gennaio 2009.
11.^ a b c A.C. Milan comunicato ufficiale, acmilan.com, 29 marzo 2012. URL cons
ultato il 29 marzo 2012.
12.^ a b In questo computo sono incluse solo le competizioni organizzate o uffic
ialmente riconosciute dalle 6 federazioni continentali (AFC, CAF, CONCACAF, CONM
EBOL, OFC e UEFA) e/o dalla FIFA.
13.^ a b Il Boca vince la Recopa e aggancia il Milan, La Gazzetta dello Sport, 2
bre 2008.
146.^ Panini, p. 727.
147.^ (EN) Associazione Calcio Milan, romaniansoccer.ro. URL consultato il 16 se
ttembre 2008.
148.^ a b Le stagioni del Diavolo, magliarossonera.it. URL consultato il 25 sett
embre 2008.
149.^ Per la Coppa Latina.
150.^ Zagatti affianc Galbiati per 2 partite nel mese di marzo.
151.^ a b c Responsabilit della carica assunte da Adriano Galliani in qualit di vi
ce presidente vicario.
152.^ Berlusconi lascia la presidenza del Milan, Corriere della Sera, 28 dicembr
e 2004. URL consultato il 25 settembre 2008.
153.^ Hall of Fame, acmilan.com. URL consultato il 2 luglio 2014.
154.^ Tre dei quali (Giuseppe Bonizzoni, Giuseppe Antonini e Gianni Rivera) indo
ssarono la fascia di capitano in due periodi distinti.
155.^ Sono onorato, acmilan.com, 7 luglio 2009. URL consultato il 26 ottobre 201
0.
156.^ Adriano Galliani: "Montolivo sar il nostro capitano", acmilan.com, 24 giugn
o 2013. URL consultato il 24 giugno 2013.
157.^ Laura Bandinelli, Maldini, festa rovinata dagli ultr, La Stampa, 25 maggio
2009. URL consultato il 3 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 genna
io 2012).
158.^ Franco Baresi, acmilan.com. URL consultato il 20 ottobre 2010.
159.^ Panini, p. 620
160.^ a b (PL) Rekordy, acmilan.pl. URL consultato il 18 settembre 2008.
161.^ Nel conteggio sono escluse le partite disputate nei cosiddetti "campionati
bellici" (Coppa Federale 1915-1916, Coppa Regione Lombarda 1916-1917, Coppa Mau
ro 1917-1918, Coppa Mauro 1918-1919, Campionato Alta Italia 1943-1944 e Torneo B
enefico Lombardo 1944-1945).
162.^ a b c d Squadre incontrate - Milan (Italia) vs Juventus, juworld.net. URL
consultato il 28 settembre 2008.
163.^ a b Tabellini, inter.it. URL consultato il 29 luglio 2013.
164.^ Torino - Milan, archiviotoro.it. URL consultato il 15 settembre 2013. Nel
conteggio non sono incluse le 5 partite della Palla Dapples; Panini, p. 627.
165.^ (EN) Head to head: AC Milan vs AS Roma, footballdatabase.eu. URL consultat
o il 18 dicembre 2013. All'elenco vanno aggiunte 4 partite nel campionato ante-g
irone unico; Panini, p. 627.
166.^ Squadre incontrate, gli scontri diretti - Milan vs Juventus, juworld.net.
URL consultato il 28 settembre 2008.
167.^ (EN) Head to head: AC Milan vs Alessandria, footballdatabase.eu. URL consu
ltato il 29 settembre 2008. All'elenco vanno aggiunte 16 partite nel campionato
ante-girone unico (4 vittorie e 6 sconfitte) e 3 nella Coppa Italia (2 vittorie
e una sconfitta); Panini, p. 622.
168.^ (EN) Head to head: AC Milan vs Pro Vercelli, footballdatabase.eu. URL cons
ultato il 29 settembre 2008. All'elenco vanno aggiunte 32 partite nel campionato
ante-girone unico (3 vittorie e 12 sconfitte); Panini, p. 626.
169.^ a b (EN) Head to head: AC Milan vs Sassuolo, footballdatabase.eu. URL cons
ultato il 21 gennaio 2014.
170.^ (EN) Head to head: Avellino vs AC Milan, footballdatabase.eu. URL consulta
to il 29 settembre 2008.
171.^ (EN) Head to head: Lecco vs AC Milan, footballdatabase.eu. URL consultato
il 29 settembre 2008.
172.^ Giuseppe Bosso, E alla vigilia di Pasqua Andrea si sblocc, milannews.it, 9
febbraio 2011. URL consultato il 6 marzo 2011.
173.^ a b c Stop alla serie di 33 gare utili. Niente record di imbattibilit, La G
azzetta dello Sport, 19 aprile 2007. URL consultato il 25 settembre 2008.
174.^ Panini, p. 516.
175.^ a b Mario Gherarducci, Il Milan insegue un altro 10 e lode, Corriere della
Sera, 27 marzo 1994. URL consultato il 6 marzo 2011.
176.^ a b Crudeli, p. 164.
205.^ Mauro Valeri, Che razza di tifo, Donzelli Editore, 2100, p. 63, ISBN 978-8
8-6036-472-2. URL consultato il 5 maggio 2013.
206.^ a b c d e Milan, rangers.it, 18 novembre 2006. URL consultato il 17 settem
bre 2008.
207.^ a b (EN) Italian Ultra Scene, lineone.net. URL consultato il 17 settembre
2008 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2008).
208.^ Il Giornale / Ribaltone a Milano: l'Inter diventa di sinistra, il Milan di
destra, ilsussidiario.net, 13 gennaio 2011. URL consultato il 5 maggio 2013.
209.^ a b Milan, tifonet.it. URL consultato il 17 settembre 2008.
210.^ Milan-Brescia 4-2, acmilan.com, 16 maggio 2004. URL consultato il 26 ottob
re 2010.
211.^ a b Andrea Schianchi, Quando fare festa diventa difficile, La Gazzetta del
lo Sport, 1 settembre 2007. URL consultato il 4 gennaio 2009.
212.^ Il Milan batte il Siviglia nella partita di Puerta, la Repubblica, 31 agos
to 2007. URL consultato il 4 gennaio 2009.
213.^ Marco Sappino (a cura di), Dizionario del calcio italiano, Baldini & Casto
ldi, 2000, p. 1581. URL consultato il 5 maggio 2013.
214.^ Alberto Costa, Juve Milan, il patto di ferro, Corriere della Sera, 5 lugli
o 1995. URL consultato il 14 dicembre 2008.
215.^ Corrado Sannucci, Juve e Milan, la sfida infinita storia di rivalit e di ca
mpioni, la Repubblica, 15 maggio 2003. URL consultato il 14 dicembre 2008.
216.^ Sheva cambia la tradizione: "Juve-Milan derby d'Italia", La Gazzetta dello
Sport, 10 dicembre 2008. URL consultato il 14 dicembre 2008.
217.^ Alessandro Fiesoli, Il padre di Spagnolo: "Non si pu morire per una partita
di calcio", Quotidiano Nazionale, 20 agosto 2007. URL consultato il 9 aprile 20
10.
218.^ a b Una scia di sangue lunga 20 anni. Tante le vittime fuori dagli stadi,
la Repubblica, 11 novembre 2007. URL consultato il 17 settembre 2008.
219.^ Amicizie e Rivalit, ultraslazio.it. URL consultato il 17 settembre 2008.
220.^ Rosa stagione 2014/2015, acmilan.com. URL consultato il 9 luglio 2014.
221.^ a b c d Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
222.^ Staff Tecnico stagione 2014 / 2015, acmilan.com. URL consultato il 9 lugli
o 2014.
Bibliografia
[mostra]
V D M
Associazione Calcio Milan
[mostra]
V D M
A.C. Milan
[mostra]
V D M
Serie A 2014-2015
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lermoParmaRomaSampdoriaSassuoloTorinoUdineseVerona
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