Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Sp
Spo ek
#46
i z
.b
st
po
er
ov
Marcus SPECIA
OROLO
ALE
OGI
OG
Thuram AUTUN
NNO
ANNO 24. N.46 (1172), 18 novembre 2023. Poste Italiane Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano. Non acquistabile separatamente da La Gazzetta dello Sport, € 2,20 (SportWeek € 0,70 + La Gazzetta dello Sport € 1,50).
2023
Pazza idea...
VINCERE LO SCUDETTO AL PRIMO ANNO IN ITALIA, CON L’INTER, PER FARE MEGLIO DI PAPÀ
LILIAN CHE LO CONQUISTÒ CON LA JUVE NEL 2002, DOPO 5 STAGIONI AL PARMA.
VI RACCONTIAMO LE ORIGINI DEL FRANCESE CHE HA FATTO INNAMORARE I NERAZZURRI
z i
.b
st
po
er
ov
Sportweek #46
NEWS
Con questa mia...
er
ov
di Luigi Garlando
Gentile
Aurelio
Andreazzoli,
con questa mia voglio compli-
mentarmi per il lavoro che sta
svolgendo alla guida dell’Em-
poli. La strada è ancora lunga,
ma la rapidità con cui ha con-
dotto la squadra fuori dalla pa-
lude salvezza e, soprattutto, le
prestigiose vittorie in casa di
Fiorentina e Napoli, danno fi-
ducia al microcosmo empolese.
Immagino che il successo al
Maradona sia stato particolar-
mente significativo per lei. Quel me, alla Conte, nel tentativo di si era dimesso da poco dalla proprio a lei, dimissionare Gar-
Napoli era la creatura scudet- rimpicciolire ulteriormente l’ad- Ternana. Come l’avrebbe presa cia. A fine gara, lei ha spiegato:
tata del suo amico Luciano Spal- dio di Spalletti e, alla fine, ha la piazza? «Il gioco è il nostro mantra. Non
letti, di cui è stato a lungo col- virato comunque su un profilo Quello è stato l’errore, perché abbiamo altro. Con il gioco pos-
laboratore tecnico, prima di spessore internazionale, Ru- la panchina non è un palcosce- siamo giocarcela con tutti». È la
all’Udinese, poi alla Roma. di Garcia, che ha un certo fasci- nico, ma una cattedra e lei ave- parola chiave: gioco. Garcia non
Proprio in virtù di questa stret- no tenebroso, all’Alain Delon. va tutte le conoscenze che ser- l’ha mai trovato, presentando
ta collaborazione tattica e della Lo dico con rispetto, Aurelio, il vivano per dare continuità e sempre un Napoli lungo, con-
condivisione della stessa idea suo profilo è meno fatale, simi- futuro al Napoli del suo amico fuso e squilibrato.
di calcio, non ci sarebbe stato le semmai a un nonno gentile Spalletti, ex compagno di stan- Lei, Andreazzoli, avrebbe po-
allenatore più adatto di lei a da- che aspetta i nipoti fuori dalla za ai corsi di Coverciano. Lei tuto farcela, ma non era abba-
re un seguito al Napoli spallet- scuola. Domenica, sotto la piog- disponeva dei codici per entra- stanza cinematografico, abba-
FELICE DE MARTINO
tiano. Ma il presidente Aurelio gia, protetto da un cappellino re nei meccanismi della squa- stanza Mou. Così va il mondo.
De Laurentiis viene dal cinema di tela, appariva ancora più fra- dra, senza avere la pretesa spoc- Si goda il suo Empoli e faccia
e ha sempre spettacolarizzato gile. De Laurentiis non poteva chiosa, tipicamente francese, di crescere bene i tanti giovani ta-
le sue scelte. Ha covato a fari consegnare il Napoli dello scu- cambiare un prodotto vincente. lenti.
spenti la ricerca del grande no- detto a un tecnico di 70 anni che Per ironia della sorte, è toccato Con stima.
11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
Sportweek #46
NEWS
Non ci posso credere
er
ov
di Sebastiano Vernazza
N
ei giorni scorsi moltitudine di persone, che
Robert Garland, hanno evidentemente agito
44enne tifoso del influenzandosi l’uno con
Crystal Palace in l’altro, nonché il fatto che
Inghilterra, è stato bandito tale condotta non abbia per-
per tre anni dagli stadi per- durato per un tempo signi-
ché nel maggio scorso, in ficativo e, non da ultimo,
occasione della partita del- che sia stata posta in essere
la sua squadra contro il per evidenti ragioni di ri-
Tottenham, era stato colto valità sportiva (tifosi della
dalle telecamere mentre squadra avversaria) indu-
faceva il gesto degli occhi ce a ricondurre il fatto nel-
a mandorla nei confronti lemaglieapplicativedell’ar-
di Son, attaccante coreano ticolo 131 bis del codice
degli Spurs. Il gesto, valu- penale (quello sulla tenuità
tato di stampo razzista, è del fatto, ndr)”. Traduzione
stato perseguito dal Tot- in volgare: sono ragazzi, si
tenham. In prima battuta sono caricati a vicenda per
Garland era stato condan- banali questioni di tifo. Ci
nato a una multa di 1.384 hanno insegnato che le de-
sterline, ma il club di Son cisioni della magistratura
ha ritenuto la pena troppo mor- Invitiamo i tifosi a denunciare quell’episodio, in sede di giusti- devono essere accettate, i giudi-
bida e ha fatto ricorso alla Foot- qualsiasi comportamento di- zia sportiva, si era arrivati al ci sono per definizione al di so-
ball Policing Unit, un ramo del- scriminatorio». Più o meno ne- paradosso della squalifica di pra delle parti. È impossibile
la polizia inglese dedicato ai gli stessi giorni la Procura di Lukaku per reazione alle offese, però non sottolineare la diffe-
reati da stadio e tra tifoserie. Torino ha chiesto l’archiviazio- sanzione poi cancellata dal pre- renza tra quanto successo a Lon-
L’appello è stato accolto e ora ne del procedimento intentato sidente federale Gabriele Gra- dra e quanto a Torino. Forse è
JONATHAN MOSCROP
Garland le partite se le guarde- contro 144 sostenitori juventini, vina. Nel penale la Procura ha una questione culturale, più che
rà in tv. «I crimini d’odio non accusati di versi razzistici nei chiuso il caso “per la particola- giuridica. Da noi il razzismo ne-
sono tollerati, nel nostro calcio confronti di Romelu Lukaku, re tenuità del fatto”. Ecco la mo- gli stadi è percepito ancora come
– ha spiegato Kevin Christie del durante Juve-Inter di aprile, se- tivazione: “Il fatto che tale con- una bagattella. Quando
Crown Prosecution Service –. mifinale di Coppa Italia. Per dotta sia stata tenuta da una cresceremo?
12
ov
er
po
st
.b
i z
z i
.b
st
po
Sportweek #46
NEWS
Fuori campo
er
ov
di Giorgio Specchia
TRIONFO IN VASCA
Il giocatori della Pro Recco
in festa a Belgrado il 3 giugno
con la Champions League
di pallanuoto appena vinta
contro il VK Novi Beograd.
L
a Pro Recco ha Macerata), nel volley
conquistato lo donnediCasalmaggio-
scorso 10 novem- re (14.974) nel 2016 e
bre la nona Su- Conegliano (34.334)
percoppa europea di nel 2021. E ancora: nel
p a l la nuoto. D a l la b a s eb a l l Ne t t u no
sconfitta contro Bre- (47.999) sette volte. Nel
scia nella finale scu- s of tba l l: L eg n a no
detto 2021 in poi, i li- (60.075), la tripletta di
guri hanno vinto tutto. Bussolengo (20.640),
Un comune di 9.373 Bollate (36.172) e La
abitanti domina in Eu- Loggia (8.772).
ropa e lo sport italiano Sommando gli abitan-
ha un record che testi- ti dei dodici centri si
monia l’importanza arriva a 404.328 per
della provincia. O me- un totale di 32 Coppe
glio, di ciò che c’è all’in- dei campioni. Sono
terno. Perché quel tes- rappresentate sette
suto sociale e urbano regioni: Lombardia
fatto di piccoli centri (Cantù, Sesto San Gio-
può contenere delle vanni, Casalmaggiore,
eccellenze anche al di Legnano e Bollate),
fuori del settore alimentare e pioni. In Italia lo hanno fatto, tù (39.845 abitanti) ha vinto due Veneto (Conegliano e Busso-
del terziario. Dentro la provin- complessivamente, in cinque finali consecutive nel 1982 e lengo), Piemonte (La Loggia),
cia, questo insegna lo sport ita- sport di squadra olimpici sia 1983. Hanno alzato il trofeo più Liguria (Recco), Marche (Civi-
liano, si può anche crescere e tra gli uomini sia tra le donne. importante della pallacanestro tanova), Lazio (Nettuno) e Si-
ALEKSANDAR DJOROVIC
diventare regina d’Europa. È successo dodici volte con la donne sia il Geas Sesto San Gio- cilia (Priolo). Pallanuoto, ba-
Non c’è nessun altro Paese eu- Pro Recco nella pallanuoto: un- vanni (78.604) nel 1978 sia Pri- sket, volley, baseball e softball:
ropeo dove esistono dodici cen- dici (il primo nel 1965, l’ultimo olo (11.289) nel 1990. Nella pal- all’interno della provincia ita-
tri che, senza essere capoluoghi, nel 2023) con la squadra ma- lavolo maschile trionfo di liana si può sognare. Anche di
con i loro club hanno saputo schile e uno (2012) con la squa- Civitanova (42.251) nel 2019 (un diventare come il Real
conquistare la Coppa dei cam- dra femminile. Nel basket, Can- altro successo nel 2002 come Madrid.
14
ov
er
po
st
.b
i z
z i
.b
st
po
DOMENICA 19 DOMENICA 19
Motori
FORMULA 1
Atp Finals Sci
COPPA MONDO
A LAS VEGAS
Dagli Anni 80, è la prima
a Torino A CERVINIA
Dopo le due gare maschili
volta che a Las Vegas, su saltate la scorsa settimana,
circuito cittadino, si disputa la pista di Cervinia ci riprova
una gara di F.1. con la discesa femminile.
DOMENICA 19 DOMENICA 19
Motori Basket
MOTOGP BROOKLYN
IN QATAR PHILA
Sul circuito di Losail va in I 76ers di Embiid e Maxey
scena la ventesima edizione GIOVEDÌ 23 DOMENICA 19 sfidano in trasferta i Nets
del Gp vinto l’anno scorso nella prima serata di Sky
da Enea Bastianini. Tennis Tennis dedicata alla Nba.
A
lPalaAlpitourdiTorino,
SKY SPORT UNO, 18.00
COPPA DAVIS, atto conclusivo delle Nit- SKY NBA, 21.00
ITALIA-OLANDA to Atp Finals, che si di-
sputano dal 2017 e hanno mes-
Nei quarti della Coppa so di fronte gli otto migliori
LUNEDÌ 20 Davis, al Palacio de tennisti del circuito nell’anno VENERDÌ 24
Deportes José María Martín solare 2023. In lizza, oltre al ser-
Calcio Carpena di Malaga, gli bo Novak Djokovic (foto), nume- Basket
azzurri, classificati al 2° ro uno del ranking Atp e vinci-
UCRAINA posto nel gruppo A dietro tore lo scorso anno, anche il
STELLA ROSSA
ITALIA al Canada, affrontano nostro Jannik Sinner, lo spagno- EA7 MILANO
l’Olanda, che nel gruppo D lo Alcaraz, i russi Medvedev e
La Nazionale guidata ha eliminato le favorite Usa Rublev, il tedesco Zverev, il gre- In Eurolega, l’Olimpia
da Luciano Spalletti e Croazia. Possibile incrocio co Tsitsipas e il danese Rune. Milano scende sul parquet
gioca l’ultima partita di in semifinale con la Serbia Torino ospita le Finals da due del palazzetto di Belgrado,
qualificazione a Euro2024. di Novak Djokovic. anni e lo farà fino al 2025. dal tifo caldissimo.
RAI UNO, 20.45 SKY SPORT TENNIS, 10.00 SKY SPORT TENNIS, 18.00 SKY SPORT UNO / DAZN, 20.30
SHI TANG
16
ov
er
po
st
.b
i z
z i
.b
st
po
di Gene Gnocchi
Mar Mer
Roma-Lecce, a fine partita Inzaghi inarrestabile: primo in
Lukaku è scoppiato a campionato, ottavi
piangere: «Non so come dire Champions, Mondiale per
ai miei compagni che andrò club e regali di Natale già
alla Lazio». comprati e incartati.
18
z i
.b Pensata per i giocatori di fondocampo,
st
po
Marcus Thuram
Io respiro
Inter
SEMBRA NERAZZURRO
DA SEMPRE: PER COME
SI È CALATO NELLA NUOVA
REALTÀ E PER QUANTO
STA RENDENDO IN CAMPO.
ORA SOGNA DI VINCERE
LO SCUDETTO
AL PRIMO COLPO
PER FARE MEGLIO
DI PAPÀ LILIAN...
testo di
DAVIDE STOPPINI
20
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
FATEVI SENTIRE
Marcus Thuram esulta dopo
aver segnato il gol decisivo
di Inter-Benfica 1-0 di
Champions League del mese
scorso. Francese, ha 26 anni
ed è alla prima stagione in A.
JONATHAN MOSCROP
21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
F
Marcus Thuram è nato di un giocatore ormai formato.
il 6 agosto 1997 a Parma, Marcus sta scoprendo se stesso.
dove giocava il papà Lilian. Sta capendo dove realmente può
È cresciuto nel vivaio del arrivare, perché in fondo solo
Sochaux, club con cui ha da poco più di 12 mesi ha comin-
poi ha debuttato in Ligue 2 ciato a fare il centravanti nella
nel 2015. Nel 2017 va al sua carriera. E neppure lui co-
Guingamp (17 reti in 72 nosce la fine del percorso. Nel
gare) e, nel 2019, passa al frattempo, se lo gode. E se lo
Borussia Monchengladbach, gode Simone Inzaghi, che ha
Funziona così, deve funzionare in Bundesliga (34 e 111, con avuto fin qui il grande merito
così. E cioè che se invece di an- record di reti nel 2022-23, di cucirgli addosso movimenti
dare al parco come tutti i bam- 13). All’Inter da luglio, e posizionamenti perfetti. Il re-
bini, papà ti porta al lavoro e nel per lui, finora 4 reti in 12 sto è un mix di dedizione e in-
suo “ufficio” incontri gente come partite di A e una in quattro tuizione. Di lavoro e di feeling.
Buffon, Cannavaro, Veron, Cre- di Champions. Con la La dedizione è quella per la qua-
spo e Chiesa… beh, forse è un Francia 14 presenze (1 gol), le si è presentato in ritiro, a lu-
po’ più semplice tutto. Perché di cui cinque nell’ultimo glio, tirato a lucido nel vero sen-
qualcosa passa sempre sotto la Mondiale (finale compresa). so della parola. E con la testa
pelle, anche quando non sem-
bra. Marcus Thuram oggi non
è il figlio di Lilian. Ma di Lilian
vuol copiare il compito in clas-
se, ovvero vincere uno scudetto
al debutto con l’Inter proprio
come il papà fece all’esordio con
la Juventus. Pazza idea, strano
incrocio di testa e cuore avvici-
nandosi a un derby d’Italia che
mai come stavolta odora di ec-
cellenza, di campioni e di trico-
lore.
DEDIZIONE
Tricolore, con il verde e non so-
lo con il blu francese, è anche
un po’ Marcus. Uno che pare ben tarata sulla parola “occa-
vivere di Inter da sempre, re- sione”. Ecco: chi ha conosciuto
spirare ossigeno e San Siro. E sia Marcus sia papà Lilian, è
per carità, un po’ lo è stato dav- qui che trova il vero punto di
vero. In quattro mesi di nero e contatto tra i due. La professio-
d’azzurro vestito, la sua curva nalità, il modo di approcciarsi
di crescita è pari a quella che un a un lavoro che è un divertimen-
investitore si augura nel mondo to e a un divertimento che è un
dei sogni per le sue azioni in lavoro. Dopo una settimana di
Borsa. Qui le azioni sono in cam- tournée in Giappone, Tikus –
po. In allenamento e in partita. questo è il suo soprannome, co-
Thuram sembra ogni volta spo- sì lo chiamano i compagni - ave-
stare un po’ più in là i suoi limi- va già conquistato tutti. E no,
ti. È come se la carta d’identità non per quello che faceva vede-
raccontasse una bugia. Come re in campo nelle amichevoli,
22
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
THURAM
SI AVVICINÒ
ALL’INTER
DUE ANNI FA,
QUANDO
IL CLUB
GLI FU VICINO
DOPO
L’INFORTUNIO
lui, a dirla tutta. È incredibile E indovina come? Il dirigente ferma di Lukaku. La storia è
come la sua storia nerazzurra nerazzurro gli aveva pronosti- nota. Oggi il 9 è orgogliosamen-
sia legata in ogni caso a Lukaku. cato un futuro da centravanti, te – per Marcus e per il club
Marcus era di fatto nerazzurro a lui che in quel periodo girava tutto – sulle spalle di Thuram.
già ad agosto 2021, quando Ro- molto al largo dall’area di rigo-
melu se n’era andato in direzio- re, prendendo la fascia e non la PERSONAGGIO
ne Chelsea e il direttore sporti- porta avversaria come primo Marcus è un tipo che misura i
vo Piero Ausilio aveva scelto di riferimento. Quel pensiero passi. Li conta. Non vuol dire
23 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
SI INTENDE
BENISSIMO
CON LAUTARO.
E IL TORO
NON HA MAI
SEGNATO
COME ADESSO
24
zi
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
deo, poco importa. Thuram ama chie per esultare, tanto per
studiare i difensori che va ad ascoltare meglio l’urlo di San
25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
26
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
Nelle scarpe
di papà
«MARCUS
L’
SI ALLENAVA
PADRE E FIGLIO CON GLI SCARPINI chaux, squadra con cui avrebbe
Marcus Thuram
a 1 anno in braccio
INDOSSATI DA poi fatto il suo esordio tra i pro-
fessionisti, in Ligue 2, nel 2015.
a papà Lilian, in una LILIAN NELLA Con Lilian sempre al suo fianco:
foto scattata nel ’98,
quando l’ex difensore FINALE DEL 2006». padre e consigliere, amico e gui-
da, architetto nella costruzione
giocava nel Parma. GILLES BIBÉ, del futuro del figlio.
COORDINATORE
BUON UMORE
DELL’ATHLETIC L’abc del calcio recita: la gene- La chiave di volta, l’uomo grazie
CLUB, RACCONTA tica non basta. Per un Marcus al quale si sono incontrate le
Thuram non è sufficiente un strade di Marcus e dell’Acbb, è
COME S’È FORMATO Lilian alle spalle. Ci vuole anche stato l’ex agente di Lilian. Il suo
L’INTERISTA. «ERA altro, per diventare un attac- nome è Alain Gremeaux ed è
GIÀ PROIETTATO cante in grado di prendersi l’In- amico di Gilles Bibé, figura di
ter dopo pochi mesi dall’arrivo riferimento del centro di forma-
VERSO IL – in ritardo di un paio di anni zione di Boulogne-Billancourt:
PROFESSIONISMO, – a Milano. L’abc di Marcus è periferia di Parigi, a sud-ovest
l’Acbb: cambia poco. Sta per della città, abbracciato dalla
DECIDEVA LE Athletic Club de Boulogne-Bil- Senna e a pochi passi dal Parco
PARTITE DA SOLO» lancourt, snodo fondamentale dei Principi, nonché dallo Stade
della crescita del giovane Thu- Roland Garros. Bibé – attual-
ram, adolescente promettente
dal dna prestigioso, sì, ma con
anche tanta voglia di faticare.
Un biennio, il 2010/12, che ha
testo di segnato la carriera dell’attuale
9 nerazzurro, prima del trasfe-
FRANCESCO SESSA rimento nelle giovanili del So-
27 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
«Si presentò
mente coordinatore della parte
sportiva e amministrativa, al
aperto verso gli altri».
con i pantaloni sempre avuto il giusto atteggia-
mento, dopo poco tempo era
suo ventesimo anno all’Athletic MUTANDE IN VISTA dalla vita così chiaro che avesse grande po-
Club, nel 2010 era responsabi- La scelta di Lilian, che aveva tenzialità». Scuola importante,
le dell’ingaggio dei nuovi gio- individuato nell’Acbb il posto bassa che si quella dell’Athletic Club: c’era
vani calciatori. Marcus giocava
a pochi chilometri di distanza,
giusto per far crescere il figlio,
si è presto rivelata azzeccata. vedevano le anche Allan Saint-Maximin
(coetaneo di Thuram), più avan-
all’Olympique de Neuilly. Li-
lian, tramite Gremeaux, glielo
«Marcus non ha dovuto spo-
starsi da casa per crescere con
mutande. Glieli ti sono transitati Loïc Bade (di-
fensore del Siviglia), Andy
ha portato: «Non c’è nemmeno noi. Era un ragazzo educato e tirò su il papà» Diouf (attaccante del Lens),
stato bisogno di fargli fare un semplice: durante la settimana Hannibal Mejbri (centrocam-
GILLES BIBÉ
provino», il racconto di Bibé. «Il si allenava dopo essere andato pista del Manchester United).
primo ricordo che ho di lui? Un a scuola, poi andava a dormire. In precedenza, si era formato lì
sorriso. Si è presentato con al- Certo, gli piaceva anche ridere anche il bolognese Soumaoro.
legria e buon umore: gentile e e divertirsi. Ma in campo ha E dopo Marcus è toccato anche
28
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
posto. Il primo voleva che il GIOIE DELLA VITA divertenti! Il padre lo ha subito
ragazzo restasse in linea, il se- Sopra, Marcus con la mamma messo a posto, ma abbiamo riso
condo che attaccasse la profon- Sandra dopo una partita col tutti tantissimo». Gusti che pa-
dità. Uno scambio di pareri Psg all’epoca in cui giocava re non siano cambiati: chi si ri-
davvero molto affascinante». col Guingamp; sotto, con corda le mutande con motivi
l’Under 19 del Sochaux dopo
E capitava che Thuram senior colorati che si sono intraviste
una vittoria; a sinistra,
dovesse anche… sistemare i all’Acbb (primo da sinistra)
durante il derby?
pantaloni al figlio: «Una volta dove ha giocato tra i 13 e i 15
si è presentato con i pantaloni anni. ALTA INTENSITÀ
a vita bassissima: si vedevano Lilian non ha passato a Marcus
tutte le mutande. Erano troppo solo il dna e il talento. No. Il cal-
29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
cio tramandato di padre in figlio «Il fisico era il suo punto di forza. Poi ha LINGUACCIA
Thuram dopo una vittoria
si è anche fatto materia: in un
paio di scarpe. Quelle che Thu- fatto enormi progressi tecnici e ora tratta contro l’Eintracht a ottobre
2019, quando giocava nel
ram senior aveva ai piedi nella
finale di Berlino del 2006,
molto bene la palla anche in corsa» Borussia Moenchengladbach.
mi progressi tecnici che gli han- attuale, bisogna fargli i compli- partite da solo. Aveva compiuto finale dei Mondiali. Marcus non
no permesso di trattare benis- menti». Dopo il primo anno a un cambio di marcia anche dal è solo il figlio di Lilian: c’è chi
simo la palla anche quando si tempo pieno all’Acbb, nel secon- punto di vista mentale: sembra- lo ha sempre saputo, ora lo han-
trova a correre ad alta intensità: do Thuram è entrato nell’Inf: va già proiettato verso il profes- no imparato anche i tifosi
penso che a Milano abbiate già Institut National du Football, sionismo. Non è un caso che dell’Inter.
30
ov
er
po
st
.b
i z
z i
.b
st
po
32
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
Andrea Colpani
Chiamale
se vuoi
emozioni
«IL MIO CALCIO È TECNICA, NON
MUSCOLI», DICE IL TREQUARTISTA
GIOIELLO DEL MONZA. «SONO CONTENTO
SE RIESCO A LASCIARE I TIFOSI A BOCCA
APERTA». L’IDOLO INIESTA, GLI INIZI
DIFFICILI («NON SONO MAI STATO UNO
DA “TUTTO E SUBITO”»), LA NAZIONALE,
BERLUSCONI: «QUANDO RIPENSO A LUI...»
testo di foto di
FABRIZIO SALVIO ALESSANDRO VONA
33 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
M
soltanto, la prima convocazione
in Nazionale ricevuta venerdì
scorso, Colpani ha 24 anni e,
riflettendo sulla sua età, sorge
spontanea un’altra domanda:
Dove sei rimasto nascosto fi-
nora?
«Io ho sempre fatto fatica a gio-
care, fin da bambino. Ogni vol-
ta c’era gente fisicamente più
Ma allora c’è ancora speranza. pronta di me, piccolo e gracile.
Non è tutto corsa e muscoli. Esi- Mi viene in mente l’interista
ste qualcuno che pensa e pro- Bastoni, che era con me negli
duce calcio puntando su estro, Allievi dell’Atalanta. Ho sempre
fantasia, tecnica. E se a farlo è avuto bisogno di fare la cosid-
un giovanotto che per fisico, detta gavetta. Per esempio: do-
capelli e atteggiamenti (si com- po quello che in teoria sarebbe
muove parlando di Silvio Ber- dovuto essere il mio ultimo an-
lusconi, ringrazia sentitamente no in Primavera, sempre all’A-
tutti i suoi ex allenatori, pure talanta, ho preferito farne un
quelli che lo facevano giocare altro in più in quella categoria
poco o niente) sembra un figlio come fuoriquota, allenandomi
dei fiori, vien voglia di abbrac- allo stesso tempo 6 mesi coi
ciarlo. Poi guardi Andrea Col- grandi, piuttosto che passare in
pani, lungo-lungo e magro-ma- pianta stabile prima squadra.
gro, due braccine che potresti Questo, perché non mi sentivo
stringere tra indice e pollice, e pronto».
ti chiedi come faccia a non vo- E poi?
lare a ogni entrata, come sia «Poi ho deciso di partire dalla
possibile che resti in piedi dopo B invece che provare in A, dove
una spallata. Semplice: evitan- non avrei mai giocato. E, sai una
dole. Nascondendo la palla. Con cosa? Rifarei tutto, perché
un tocco, una finta, uno scarto. quell’anno in B a Trapani mi è
Trequartista da cinque gol e un servito tantissimo: ho giocato
assist in undici giornate di cam- 34 partite, ho lavorato e preso
pionato, gioiello del Monza alla fiducia. Non è andata benissimo
«Ho sempre fatto fatica a giocare, fin a livello di numeri – zero gol e
due assist – ma Baldini prima
ti. Dice solo: ti passo il direttore.
Penso: quale direttore? Poi vedo
da quando ero bambino. Ero più piccolo e Castori poi, i miei allenatori
in quella stagione, sono stati
Galliani. “Da oggi sei un gioca-
tore del Monza”, dice. Deglutisco
e gracile degli altri, e rimanevo fuori. fondamentali: uno mi ha messo e rispondo soltanto: ah, bene,
subito in campo, l’altro mi ha grazie».
Ma io conosco le mie qualità, e passo forgiato il carattere». Galliani vuol dire Berlusconi.
34
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
stato gentile con me. Diceva che naria di pubblicità che lavora
ero il suo preferito, forse per la con Milan e Inter, quindi ha
faccia da bravo ragazzo, sicu- sempre i biglietti per la partita.
ramente per la tecnica. Salutava Quella volta portò a San Siro
tutti con un “ciao” e una stretta me e il mio migliore amico. Mi
di mano. Solo me, mi chiamava pare che si giocasse contro il
per nome: “ciao, Colpani”. Com- Cagliari. Insomma, ci sediamo
plimenti particolari? Niente di in uno Sky box, a fianco vedia-
che: dopo una bella prestazione mo Berlusconi. Mio zio ci pren-
mi diceva soltanto di continua- de per mano e ci porta da lui:
re come stavo facendo. Lui e il presidente, una foto coi bambi-
dottor Galliani mi hanno sem- ni? Lui ci fa sedere sulle ginoc-
pre dato fiducia». chia, mio zio scatta».
Eri il suo preferito nonostante Glielo hai poi ricordato, quan-
il braccio tatuato. Era notorio do Berlusconi è diventato il
che Berlusconi non amasse i tuo presidente?
tatuaggi nel suo Monza… «Non ho avuto il coraggio…».
«E infatti, quando lo incontravo, Tifi Milan?
portavo sempre la manica lun- «Da piccolo, sì».
ga» (ride). La prima stagione al Monza
Il presidente lo avevi conosciu- non è stata facile.
to già nel 2005, quando tu eri «Era una neopromossa in B so-
bambino e lui era il padrone lo di nome: in squadra c’erano
del Milan. Balotelli, Boateng… Ho faticato
«Un mio zio ha una concessio- a trovare spazio. Con Stroppa,
Una maglia
per le donne
In queste foto Colpani
indossa la stessa maglia
usata dal Monza contro il
Torino sabato scorso, frutto
della collaborazione tra il
club e il suo main sponsor,
Motorola. Che ha deciso di
sostituire il suo nome sulla
maglia con una frase tra le
tante pronunciate dalle
donne, vittime di violenza e
maltrattamenti, che si sono
rivolte al Telefono Rosa. Nei
primi 9 mesi dell’anno le
chiamate sono cresciute del
15% (4.000 quelle ricevute),
per un’età media sempre più
bassa: 1 su 4 denuncianti
ha meno di 29 anni.
35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
Un anno fa solo dieci partite io, tentare un colpo particolare Di cognome fa Boninsegna: il contesto mi hanno lasciato
da titolare, in questo campio- per liberarmi dell’avversario… parente del grande ex centra- senza parole».
nato sempre: cosa è cambiato? È una intuizione, un lampo che vanti di Inter e Juve? Sei bresciano: se diciamo Ro-
«La continuità e la fiducia dei mi attraversa la testa e che vi- «No, anche se il padre ha gioca- berto Baggio, cosa rispondi?
36
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
37 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
«Ero l’unico
che Berlusconi
chiamava per
nome. Per non
fargli vedere
i tatuaggi, portavo
sempre le maniche
lunghe»
38
z i
.b
st
po
er
ov
Millet©Matt Georges
CALORE REGOLATO IN
TUTTE LE CONDIZIONI
Rutor Alpha Hoodie
PROTAGONISTI L’argentino
er
ov
40
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
Matias Soulé
Non ho paura
di sognare
«SONO NATO CON LA PALLA SOTTO IL BRACCIO. GIOCAVO IN UN CAMPO DI POLVERE
CON MIO FRATELLO E I SUOI AMICI, 5 ANNI PIÙ GRANDI: MI RIEMPIVANO DI LEGNATE».
È NATO PER SEGNARE: 5 GOL IN 10 PARTITE QUEST’ANNO COL FROSINONE. L’ARGENTINO
DELLA JUVE CI RACCONTA PERCHÉ HA DETTO NO ALL’ITALIA, ASPETTANDO
LA NAZIONALE DI SCALONI. «SONO AMBIZIOSO, AMO LE PARTITE DIFFICILI»
41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
i z
.b
st
po
42
zi
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
M
Matias Soulé sembra perfetta-
mente a suo agio nei panni del
modello. Sul set del servizio fo-
tografico per Sportweek cambia
abito con disinvoltura e quando
rivede i propri scatti, con quegli
occhi scuri e penetranti, non può
fare a meno di ridere. Perché
questo ventenne argentino, ar-
rivato a fare la felicità del Frosi-
none da Mar del Plata, lavora sul
serio senza prendersi troppo sul
serio. È giovane, sa che la vita va
vissuta pienamente, meglio se
lasciandosi un po’ andare. Ed
eccolo allora intonare il coro
dell’Independiente, la squadra
per cui tifa da sempre, o chiede-
re come se non ci fosse nulla di
più importante al mondo se ci
siano negozi a Roma che venda-
no «del vero mate: a Torino lo
avevo trovato». Già, Torino. È
stata la Juve a portarlo in Euro-
pa dal Velez Sarsfield. È arriva-
to in bianconero che era poco più
che un bambino, adesso segna Hai anche il tuo coro: “Ha se- «Sono nato a Mar del Plata con
in Serie A e ha addosso gli occhi
dei club di mezza Europa. «Ma
gnato Soulé”. Cosa si prova a
sentire tanta gente cantare il
«Alla Juve ogni una pelota bajo el brazo, una
palla sottobraccio. Ho iniziato a
io penso solo al Frosinone». tuo nome? allenamento era tre anni e mezzo e non ho più
Certo, lo dicono tutti… Resta il
fatto che il tuo cartellino è di
«È emozionante, non me l’aspet-
tavo. L’ho sentito bene anche in una lezione di smesso. All’inizio giocavo con
gli amici di mio fratello Agustín,
proprietà della Juventus.
«Lo so che sembra banale, ma
quella disgraziata partita contro
il Cagliari in cui ovviamente
calcio. Oggi sto che ha 5 anni più di me. Non ho
mai avuto paura, anche se mi
sono sincero! A Frosinone sto
benissimo, la città è fantastica,
avrei preferito non fare gol e vin-
cere. In ogni caso spero continu-
bene al Frosinone: riempivano di legnate. Passava-
mo le ore su questo campetto di
tranquilla, ideale per me e la mia ino a cantarlo per molto, signi- puntiamo sempre polvere, con le felpe a fare i pali.
BLAZER, PRADA
43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
rato per tutta la vita alle poste, tutto questo sia stato possibile».
13-14 ore al giorno tranne il sa- A casa c’è anche una fidanzata?
bato in cui finiva a mezzogiorno. «No… Sono stato fidanzato quat-
Mia madre ha iniziato a lavora- tro anni con un’argentina, ora
re in un secondo momento, per- basta. Non sto cercando, se arri-
ché ci servivano i soldi. Nono- va arriva, altrimenti va bene
stante questo, hanno sempre così. Da soli mica si sta male».
fatto di tutto per me. Quando La vita del calciatore ti ha co-
giocavo al Velez papà veniva a stretto a qualche sacrificio che
vedermi e per non sprecare sol- ti pesa?
di dormiva in macchina. Mia «Questa è una vita che dà dei
madre mi accompagnava agli privilegi, ma che ti toglie anche
allenamenti in pullman, anzi parecchio. Io sono andato via a
due pullman, perché per arriva- 11 anni, mi hanno messo in con-
re al campo dovevamo cambia- vitto e tanti amici d’infanzia li
re, all’andata e al ritorno: non ho persi. Ma se ami il calcio non
dev’essere stato facile. Adesso te ne frega niente dei sacrifici, è
non fanno niente, hanno già fa- una passione troppo grande».
ticato tanto e io sto restituendo Per un giovane gestire tanti
in minima parte quello che mi soldi non dev’essere facile, co-
hannodato.Vivonoconmeemio me dimostra quello che è suc-
fratello, sono davvero felice che cesso a Fagioli e Tonali.
ALFREDO FALCONE
«È vero, per fortuna non ho mai
avuto questo vizio e di certo non Identikit
mi verrà».
La chiamata della Juve è arri- Matias Soulé Malvano
vata quando avevi 15 anni. Ti è nato a Mar del Plata (Arg)
ricordi il momento in cui lo hai il 15/4/2003. Trequartista di
saputo? 182 cm per 71 kg, possiede
«Come fosse successo stamatti- anche il passaporto italiano
na, è stato incredibile. Ero a una grazie alle origini della
grigliata con mio padre e il mio madre. Dopo le giovanili in
procuratore e mi sono state ri- patria tra Kimberley e Velez,
velate le squadre europee che mi nel gennaio 2020 arriva alla
volevano. Mi hanno detto: “Sce- Juve, dove ha giocato subito
GILET E CAMICIA, C.P. COMPANY
44
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
GOLEADOR
ov
«Mio padre
lavorava in posta
14 ore al giorno
e quando veniva a
vedermi al Velez
dormiva in
macchina. Oggi
lavoro io per lui»
45 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
ASPETTA LA NAZIONALE
Soulé vanta due convocazioni
con l’Argentina. Era stato
inizialmente incluso nella rosa
allargata del Mondiale 2022.
46
ov
er
po
st
.b
i z
zi
.b
st
po
MIRCEA LUCESCU
«ROMANIA, ITALIA, TURCHIA, UCRAINA… HO MESSO INSIEME ALCUNI DEI MIGLIORI GIOCATORI CHE HO
ALLENATO IN QUESTI 40 ANNI VISSUTI IN PANCHINA, MA PER GUIDARLI HO SCELTO MIO FIGLIO RAZVAN»
Click
50
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
52
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
LA BELLA E LA BESTIA
La statunitense Mikaela Shiffrin festeggia il successo
nello slalom di Levi celebrando il suo 89° trionfo in Cop-
pa del Mondo insieme a un Babbo Natale e alla renna che
viene regalata alla vincitrice della gara finlandese.
Christophe Pallot
53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
54
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
56
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
È BOLZANINA
L’ex tuffatrice Tania Cagnotto,
38 anni. Nata e cresciuta
a Bolzano, si è ritirata dopo
Tania Cagnotto
l’Olimpiade di Rio 2016.
Tra Giochi e Mondiale è salita
12 volte sul podio (con un oro).
Adesso mi tuffo
nella mente umana
D
OLTRE A FARE mondo a vela, sfruttando il ruo- quindi anche quelle che ci sono
lo di skipper del marito commer- nellavita.Ilrispettoèfondamen-
LA MAMMA cialista Stefano Parolin, che l’ha tale, poi ovviamente ci sono l’im-
(«LA COSA PIÙ resa mamma di Maya, nata nel pegno, la concentrazione e la
DIFFICILE E BELLA») 2018, e di Lisa, del 2021. capacità di fare dei sacrifici. Tut-
Non si può dire che si annoi, ti valori che cerchiamo di tra-
LA GRANDE EX Tania... smettere a questi ragazzi».
DEL TRAMPOLINO «Faccio parte dal 2016 dell’As- Per fare la tuffatrice non aveva
sociazione Diplomatici. Per il il tempo di frequentare l’uni-
HA DECISO DI Da una convention ad Abu Dha- primo progetto sono andata a versità di Psicologia. Adesso
DIVENTARE COACH bi con Marco Tardelli a Roma in New York, per il più recente, po- ha deciso di diventare mental
mezzo ai giovani tuffatori, al chi giorni fa, ad Abu Dhabi. È coach: sta recuperando così?
DELL’APPROCCIO gala con asta benefica a Milano un programma di studi che dà «Sicuramente,inquestomomen-
PSICOLOGICO PER insieme a Flavia Pennetta fino la possibilità a chi ha interesse to mi avrebbe aiutato aver stu-
al futuro dell’Areale ferroviario (agli studenti delle Medie, delle diato psicologia. Ma ero ben
I GIOVANI ATLETI. e del Centro natatorio per un Superiori e agli universitari) di conscia che, con tutte quelle ore
«POI UN GIORNO tuffo nella Bolzano che verrà. La diventare diplomatici, governa- di allenamento, non avrei potu-
vita da grande ex di Tania Ca- tori e ambasciatori. Ha un indi- to seguire bene gli studi univer-
FARÒ IL GIRO gnotto non manca certo di adre- rizzo politico, diciamo. Si fanno sitari. Dall’altra parte ho accu-
DEL MONDO COL nalina. È un modo tutto diverso simulazioni vere e proprie. Pri- mulato un’esperienza alle
CATAMARANO» di rimanere legata allo sport ma si conoscono su una piatta- spalle, conta anche quella. Per
attivo, per lei, insieme al ruolo forma mondiale tra vari Stati, fortuna adesso ci sono questi
impagabile di mamma. La più poi possono partecipare a even- Master che mi permettono di
forte tuffatrice italiana, una ve- ti in giro per il mondo, da noi studiare. Studio anche in treno,
ra icona (unica campionessa anche a Roma, Catania. Ma io quando viaggio. Avrò dei
mondiale azzurra, 20 ori euro- non partecipo proprio a tutti gli weekend e degli incontri che do-
testo di pei, due medaglie olimpiche e appuntamenti». vrò fare anche a Milano».
sempre sul podio iridato dal
STEFANO ARCOBELLI 2005 al 2015) racconta come vi-
Qual è il messaggio che lancia
più spesso?
Entrerà nella testa degli atleti:
che effetto fa?
ve, che cosa fa, dove sta andando, «Rispettare le persone, le diver- «Lo faccio soprattutto perché mi
compreso il piano di un giro del se culture, le regole del gioco e è sempre interessato il lato men-
58
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
59 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
DUE MEDAGLIE
Identikit
preoccupazioni. Per il cellulare, mazzo. Se devo dire la mia, pen-
Tania dal trampolino 3 metri per esempio, uno strumento con so che dopo un po’ se ne pentano.
alle Olimpiadi di Rio 2016,
il quale dovranno saper convi- Le emozioni che ti regala lo sport
dove ha conquistato un
vere e capire come usarlo nel Tania Cagnotto è nata sono diverse».
bronzo (oltre a un argento
nel sincro). modo giusto. Perché rischia di il 15 maggio 1985 a Bolzano. Nello sport c’è sempre più pre-
trasformarsi in un grande peri- Finanziera, figlia di Carmen cocità e meno resistenza: si la-
colo. E non lo si può neanche Castainer (prima scia prima forse per stress,
tale e psicologico nel mio sport. togliere. Insomma, è difficilissi- piattaformista azzurra) motivazioni, stanchezza. Lei
Però lo faccio perché comunque mo trovare il giusto equilibrio. e Giorgio Cagnotto (10 come ha fatto?
mi sto ritrovando a insegnare Rispetto a quando ero ragazzina medaglie tra Olimpiadi, «È complesso arrivare al succes-
questo ai ragazzi tuffatori della io ci sono tanti pericoli in più, Mondiali ed Europei, poi c.t. so e rimanere con i piedi per ter-
Federazione. Mi piace avere ecco. Penso tra l’altro all’uscire azzurro), vanta 5 Olimpiadi ra: è questa la cosa difficile. A
qualche strumento in più per la sera: io stessa non mi sento da Sydney 2000. Nel 2001 Sydney avevo 15 anni e, se hai
poterli aiutare. Onestamente la sicura. Vent’anni fa questa sen- a Fukuoka è stata la prima successosubito,ildifficileèman-
vedo come un’opportunità e una sazione non credo ci fosse. Ma italiana in finale. Medaglie: tenerlo. A quell’età, 15 anni, ne-
cosa per il mio futuro, se volessi l’elencodeiproblemi,odellecom- alle Olimpiadi argento 3 anche hai la maturità di gestire
farlo a livello professionale e in plicazioni, non è finito: viaggia- metri sincro e bronzo 3 m una cosa più grande di te. E lì
altri sport, alla fine c’entra quel- re sta diventando più complica- individuali; ai Mondiali oro sono fondamentali le persone
lo. Non per forza solo dei tuffi». to, diventare influencer e fare (da 1 m a Kazan 2015), tre che ti stanno intorno, come la
Che cos’hanno di più e di meno tanti soldi facendo poca fatica argenti (1 m a Barcellona famiglia. Papà e mamma, da ex
gli atleti giovani di oggi rispet- ovviamente ispira tutti. È nor- 2013, 3 m sincro con atleti, sono stati fondamentali».
to alla sua generazione? male. Molti atleti riescono ad Francesca Dallapè 2009 Quando riavremo una tuffatri-
«Questo lo sto imparando più avere tanto successo sui social, e 2013) e sei bronzi (3 m ce italiana sul podio olimpico?
che altro da mamma. Ci sono più e riescono a guadagnare molto individuali nel 2005, ’07, «Eh, non ho mica la palla di ve-
difficoltà e più pericoli per le bene facendo gli influencer, e ’09 e ’15, da 1 m a Shanghai tro. Se fosse per me, direi: già a
mamme oggi rispetto a quelle magari gli piace di più quel mon- 2011); agli Europei 20 ori, Parigi».
che poteva avere la mia. E anche do lì anziché sudare e farsi il 5 argenti e 4 bronzi. Ai Giochi è salita sul podio la
60
zi
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
prima volta 16 anni dopo la sua do. Ma i tuffi ancora di più, se mondo in catamarano. Un gior- dalla piattaforma e prese 10
prima partecipazione. Nelle posso permettermi. Perché nel no... O lo faremo da vecchi, quan- dal trampolino, che cosa le vie-
conferenze parla della resilien- primo hai la possibilità, se perdi do i figli sono grandi...». ne in mente?
za che l’ha accompagnata per un punto, di recuperare subito. Essere mamma quanto l’ha «E dire che lì non lottavo proprio
arrivare a superare papà Gior- Nel secondo, se sbagli un tuffo cambiata? per una medaglia, sono arrivata
gio. E ricorda i pianti di Londra hai perso la gara». «È sicuramente la cosa più dif- in finale… E ho pianto anche lì».
per il quarto posto? Ci sarà una quarta generazione ficile che io abbia fatto finora, Andrà a Parigi 2024 in un altro
«Di Londra 2012 non ho grandi di Cagnotto nei tuffi? La picco- ma è anche la più bella. Ogni ruolo?
ricordi. Della capacità di reagire la Maya sembra già destreg- giorno imparo nuove cose». «A Parigi, come commentatrice,
nel quadriennio fino a Rio, in- giarsi bene... Le manca l’agonismo? non credo. Con il ruolo che ho in
vece, sì. Perdere ti insegna più «Sono molto prudente nell’ap- «Ho chiuso un’epoca a Rio e non Federazione non so, idem col
che vincere, un concetto che vor- procciare le bimbe al mio sport. potevo chiedere di più». Coni. Vedrò».
rei riuscire a trasmettere ai ra- Maya è naturale quando si tuffa, Tra le atlete di oggi non si tro- E di Tokyo cosa ricorda?
gazzi. Le delusioni aiutano, ogni la lascio fare e divertirsi, che è va l’eleganza che aveva lei dal «Non l’ho proprio vissuta».
tanto bisogna toccare il fondo quello che hanno fatto i miei con trampolino: condivide? Alle figlie fa vedere giornali,
per risalire». me. Poi, se vorrà, il prossimo «Perché è cambiato tutto. Noi riviste o immagini delle sue
Qual è l’atleta che sta seguendo anno potrà provare a fare un somigliavamo quasi più a delle gare?
maggiormente e la incuriosi- corso. Adesso sta facendo danza. ballerine, eravamo più magre. «No. Non voglio che si facciano
sce? Vedremo. Sarà il destino a deci- Adesso si richiedono tuffi più condizionare dal nome e dall’im-
«Mi incuriosisce e mi emoziona dere, però io non la spingo». difficili e questo ovviamente ri- portanza della mamma atleta.
molto Jannik Sinner. Perché un Grazie al marito-skipper la ve- chiede maggiore potenza, quin- So già che i giornalisti non le
ragazzo così giovane è seguito diamo spesso in barca. La vela di ci si deve allenare con i pesi. faranno mancare attenzioni e so
da questi, diciamo, ingegneri del quanto le piace? Le serve per E i pesi fanno muscolo. E il mu- che la prima domanda sarà si-
MARTIN BUREAU
suo cervello (così li chiamano), staccare? scolo ingrossa. È cambiata un curamente sul paragone tra me
e lui a 22 anni mostra già una «Mi piace andare a vela in va- po’ quasi la disciplina». e loro. Voglio evitare questo trau-
maturità pazzesca, a livello men- canza. Il nostro sogno, ancora Se ripensa a Pechino 2008, ma. Me li mangerò i gior-
tale.Iltennisèunosporttremen- vivo, è fare un giorno il giro del dove si tuffò per l’ultima volta nalisti...».
61 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
testo di
MARIO SALVINI
62
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
Las Vegas
Ora scommette
sullo sport
CLIVE MASON
63 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
V
Vi sarà capitato di vedere La vi-
ta secondo Jim, la divertente sit-
com di inizio anni 2000 con Jim
Belushi. In una puntata, Jim li-
tiga con la moglie Cheryl. Lei sta
guardando la ginnastica ritmica
in tv, lui la sbeffeggia. «Vuoi di-
re che quella roba è uno sport?».
«Certo che lo è». «Sì, come no,
chiama Las Vegas e vedi se ci
puoi scommettere su».
Ecco, per decenni lo sport a Las
Vegas è stato quello: la possibi-
lità di puntare legalmente su
qualsiasi evento (fosse in effetti
ritenuto) sportivo. Quello e
nient’altro, non a livello da mas-
sima Divisione professionistica,
per lo meno. E i bookmaker era-
no in effetti la causa di tale as-
senza. Perché sugli atleti profes-
sionisti che scommettono, negli
Stati Uniti, tendono a non essere
tanto teneri. Diciamo che la lu-
dopatia non sarebbe passata co-
me attenuante. Tonali, Fagioli e
compagni avrebbero avuto vita
meno facile. Pete Rose, l’uomo
che ha battuto più valide nella
storia della Mlb, non è nella Hall
of Fame, i suoi record per anni
sono stati ignorati perché, una
volta smesso di giocare, da alle-
natore era stato sorpreso a scom-
mettere sulla sua squadra, i Cin-
cinnati Reds.
E dunque, siccome Vegas era, e
resta, la capitale statunitense
dell’azzardo, niente squadre del-
le Leghe maggiori in città. Per
decenni solo boxe. La grande
64
zi
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
TYSON MONDIALE
Mike Tyson (dietro di lui Don
King) nell’86 dopo la vittoria
del Mondiale dei massimi con
Berbick. In basso, Sugar Ray
Leonard (a sx) e Marvin
Hagler al Caesars Palace
prima del match dell’87.
DESERTO DI GHIACCIO
LA T-MOBILE ARENA
Mayweather-McGregor
È che si era capita una cosa: sic-
come ormai già da almeno una
Nella boxe, Ali qui ha combattuto poco,
del 2017. A sinistra, Michele
Alboreto (a destra), primo
ventinad’annierapossibilepun- ma ci sono stati tanti incontri passati
nel GP di Las Vegas ’82
sul podio con la cantante
tare sul numero dei calci d’an-
golo di una partita di calcio in alla storia. Come Leonard-Hagler
Diana Ross e Keke Rosberg.
Pakistan anche stando seduti in
una cucina dell’Arkansas, in ef-
e quello del morso di Tyson a Holyfield
fetti no, il divieto alle squadre
boxe. D’istinto l’associamo a pro non aveva più senso. Sono
Muhammad Ali, che però ci ha così nati i Golden Knights, squa-
combattuto poco, più che altro dra di hockey ghiaccio costitui- SEAN M. HAFFEY, KEKE ROSBERG, JOHN IACONO
65 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
LA STORIA
er
ov
66
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
legge e si dice di quei due prece- più, l’hotel ci ha costruito un’al- ERA IL 13 GIUGNO... ganizzano party col GP in sot-
denti tramandati dai più come tra ala. E tutto promette di esse- I Golden Knights dopo la tofondo. Ufficialmente siamo
esperienze fallimentari. Alle re quanto di più sfavillante ci si vittoria della Stanley Cup. A prossimi al tutto-esaurito, in
quali sono però legati anche potrebbe immaginare. Organiz- sinistra, Josh Jacobs (Raiders) realtà un – bel – po’ di biglietti
all’Allegiant, che l’11 febbraio
grandiricordi.Nel1981,colquin- za direttamente Liberty Media, li hanno i casinò medesimi, sono
ospiterà il Super Bowl.
to posto, Nelson Piquet ci con- un passaggio epocale verso un acquistabili lì. Sarà un trionfo
quistò il suo primo Mondiale. E possibile futuro: è la prima vol- di lusso, luci, glamour e ricchez-
67 © RIPRODUZIONE RISERVATA
ov
er
po
st
.b
i z
z i
.b
st
po
FUORICLASSE
er
L’ex sprinter
ov
giamaicano Usain
Bolt, 37 anni. Si è
ritirato nel 2017.
Usain Bolt
e il grande
rimpianto:
«Non dovevo
dire no al
ManUnited»
SPECIALE
OROLOGI
AUTUNNO
2023
ALASDAIR MCLELLAN
+ M O D A + O R O L O G I + E V E N T I + F U O R I C A R TA + L I B R I + A U T O + GY M
69 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
Usain Bolt
ORA VOGLIO L’ORO
NELLA MUSICA RECORDMAN
Bolt detiene i record del mondo
dei 100 (9”58), 200 (19”19)
e 4x100 (36”84). Ha vinto
8 ori olimpici e 11 mondiali.
«I
l tempo è sempre stato ro».
fondamentale per me. In Che cosa vuol dire essere l’uo-
pista era tutta la mia vi- mo più veloce al mondo?
ta e lo è ancora oggi che non «È un grande appellativo da
corro più. È limitato, per questo avere. È fantastico che la gente
è molto importante saperlo usa- si ricordi ancora di me. Signifi-
re». Primatista mondiale sui ca che col duro lavoro e senza
100, 200 e nella staffetta 4x100, porsi limiti, tutto è possibile».
ambassador Hublot dal 2010,
il giamaicano Usain Bolt, 37
«PER MESI NON TROVAI LA MEDAGLIA È stato mai ossessionato dalla
vittoria?
anni, di limiti non ne ha mai DI PECHINO. ERA IN UN BORSONE... «Vincere per me era l’unica co-
avuti. E il tempo lo ha sempre sa che contava. Ora che devo
saputo utilizzare, riuscendo a COSÌ LE HO MESSE TUTTE IN BANCA» concentrarmi su altro, voglio
70
ov
er
po
st
.b
i z
71
Sportweek #46
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IN COVER E IN QUESTA PAGINA BOLT INDOSSA IL BIG BANG UNICO USAIN BOLT DI HUBLOT. FOTO COURTESY HUBLOT
z i
.b
st
po
72
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
IMBATTIBILE
A Olimpiadi e Mondiali vinse
sempre tranne nella staffetta
di Pechino 2008 (doping del
primo frazionista) e nei 100 di
Daegu 2011 (falsa partenza).
73 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
SPORT/STYLE Moda
er
ov
ALTA PRECISIONE
IN ACCIAIO O ORO BIANCO, GLI OROLOGI SCANDISCONO UN TEMPO SEMPRE PIÙ PREZIOSO, BENE DI LUSSO
DELLA NOSTRA EPOCA. E SONO PRECISI, COME LE ATTREZZATURE FOTOGRAFICHE DI QUESTE PAGINE
di Paola Ventimiglia foto di Simone Galbusera
ROLEX
“Oyster Perpetual
Sky-Dweller”, con
cassa in oro bianco
18 ct da 42 mm e
bracciale Oysterflex.
Movimento
meccanico a carica
automatica, con
funzione doppio fuso
orario e calendario
annuale, riserva di
carica di 72 ore.
Impermeabile fino
a 100 metri
(€ 42.950).
74
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
OMEGA
“Seamaster Aqua
Terra Worldtimer”,
con cassa in titanio
spazzolato da 43 mm
e cinturino caucciù.
Movimento
automatico con
funzione ore del
mondo. Quadrante
decorato con la vista
della Terra dal Polo
Nord ottenuta
tramite ablazione
al laser (€ 13.900).
PATEK PHILIPPE
“Aquanaut Travel
Time”, con cassa in
acciaio da 40,8 mm
e cinturino in
materiale composito.
Movimento
automatico con
funzione doppio fuso
orario. Quadrante
con motivo a rilievo,
con indicatore
giorno/notte per
l’ora locale e quella
di casa (€ 49.490).
75 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
SPORT/STYLE Moda
er
ov
TUDOR
“Pelagos”, con cassa
in titanio e acciaio
satinato da 42 mm e
cinturino in caucciù.
Movimento
automatico di
manifattura con
riserva di carica
fino a 70 ore
(€ 5.050).
IWC
SCHAFFHAUSEN
“Ingenieur
Automatic” con
bracciale e cassa in
acciaio da 40 mm.
Movimento
automatico di
manifattura con
riserva di carica di
120 ore. Quadrante
nero con indici
luminescenti. Cassa
interna in ferro
dolce con funzione
antimagnetica
(€ 13.000).
76
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
CARTIER
“Pasha de Cartier”,
con bracciale e cassa
in acciaio da 41 mm.
Movimento a carica
automatica, con
funzione cronografo.
Quadrante grigio
antracite con
lavorazione flinqué.
Impermeabile fino
a 100 metri
(€ 11.400).
77 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
SPORT/STYLE Moda
er
ov
SECTOR NO LIMITS
“230 50th
Anniversary”, con
bracciale e cassa da
43 mm in acciaio
riciclato da residui di
lavorazione nautica.
Movimento al
quarzo. Quadrante
opaco con motivo
a onda in rilievo,
indici e lancette
rivestite in Super
Luminous.
Impermeabile fino
a 200 metri (€ 349).
HAMILTON
“Khaki Field
Expedition”, con
bracciale e cassa
in acciaio da 41 mm.
Movimento
automatico con
riserva di carica di
80 ore. Quadrante
nero, impermeabile
fino a 100 metri
(€ 1.195).
78
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
TAG HEUER
“Carrera
Chronosprint x
Porsche”, con cassa
in acciaio da 42 mm.
Movimento
automatico con
funzione cronografo
che riproduce
la dinamica
dell’accelerazione
da 0 a 100 della
Porsche 911 del 1963
celebrando i 60 anni
dell’auto e del
modello Carrera
(€ 9.450).
TISSOT
“Supersport Chrono
Basketball Edition”,
con cassa in acciaio
PVD nero da 45,5
mm e cinturino in
pelle con cuciture
arancioni,
intercambiabile.
Movimento al
quarzo Swiss Made
con funzione
cronografo (€ 495).
79 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
SPORT/STYLE Moda
er
ov
LONGINES
“Legend Diver”, con
bracciale e cassa in
acciaio da 39 mm.
Movimento
automatico con
riserva di carica
di 72 ore.
Impermeabile fino a
300 metri (€ 3.600).
80
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
BREITLING
“Avenger Automatic
GMT”, con cassa in
acciaio da 44 mm
e cinturino in pelle
militare. Movimento
automatico con
funzione doppio fuso
orario, riserva di
carica di circa 42
ore. Impermeabile
fino a 300 metri
(€ 5.100).
81 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
L’ORA
TRADIZIONE E TECNOLOGIA.
DETTAGLI E INNOVAZIONI. DALL’AVENGER
FINO AI CRONOGRAFI PREGIATI E AI
D
i personalità ne ha sem- idealmente tener testa a mostri ancor più enfatizzato nell’ultima
pre avuta da vendere, e sacri come Navitimer, Chrono- revisione tecnico-stilistica, gra-
BREITLING
non poteva essere altri- mat e Aerospace, per citarne al- zie a dettagli estetici ancor più
AVENGER B01
menti per una collezione che dal cuni. Un carattere deciso che marcati, a pulsanti cronografici
CHRONOGRAPH 44
2001, quando si palesò in via l’Avenger ha sempre esternato dalla forma squadrata e, non Acciaio (44 mm)
ufficiale in quell’ideale line-up di grazie a un’estetica impattante, ultimo, dall’utilizzo del leggen- Automatico, cronografo
Breitling visceralmente ispirato da tipico modello-alfa. Atteggia- dario movimento di mani- € 7.600
al mondo dell’aria, ha dovuto mento dominante se possibile fatturaB01certificatoCosc.
82
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
HUBLOT
BIG BANG UNICO
FULL MAGIC GOLD
Magic Gold (44 mm)
Automatico, cronografo
€ 40.600
83 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
ROLEX MIDO
OYSTER PERPETUAL YACHT-MASTER 42 OCEAN STAR GMT ED.LIMIT. ITALIA
Titanio RLX (42 mm) Acciaio (44 mm)
Automatico, di manifattura Automatico doppio fuso orario
€ 14.150 € 1.490
LONGINES TUDOR
SPIRIT FLYBACK BLACK BAY 54
Titanio (42 mm) Automatico, Acciaio (37 mm)
cronografo flyback Automatico, certificato Cosc
€ 5.850 € 3.920
84
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
85 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
86
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
87 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
SEIKO TISSOT
PROSPEX LAND MECHANICAL GMT PRX 35 MM POWERMATIC 80
Acciaio (38,5 mm) Acciaio Pvd oro (35 mm)
Automatico, doppio fuso orario Automatico, Swiss Made
€ 1.700 € 895
SWATCH CARTIER
SECONDS OF SWEETNESS TANK AMÉRICAINE
Plastica biologica (41 mm) Oro rosa (44,4 x 24,4 mm)
Quarzo, Swiss Made Automatico, Swiss Made
€ 105 € 18.500
88
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
OMEGA GARMIN
SEAMASTER DIVER 300M PARIS FENIX 7 PRO SAPPHIRE SOLAR EDIT.
2024 SPECIAL EDITION Titanio (47 mm)
Acciaio (42 mm) Digitale, connesso
Automatico, amagnetico € 949,99
€ 9.700
Che lo si definisca wearable,
Gioca d’anticipo scatenando smartwatch o sportwatch
una nuova corsa all’oro, quello poco conta, per ciò che
delle medaglie più ambite dei è in grado di fare sarà
Giochi di Parigi 2024, di cui sempre riduttivo. Di fatto è un
il brand sarà cronometrista dispositivo digitale definitivo
ufficiale per la 31ª volta che, grazie alla ricarica
nella sua storia. La lunetta solare, si spinge oltre i limiti
è in oro Moonshine 18 carati. dei device più ordinari.
89 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
po
HO GIOCATO
A TENNIS
CON ALCARAZ
MEGLIO, HO PROVATO A PALLEGGIARE...
IN VIA ROMA, A TORINO, DAVANTI
A MIGLIAIA DI PERSONE CON CARLOS
E SINNER. IL NOSTRO POMERIGGIO
SPECIALE ORGANIZZATO DA NIKE
di Serena Gentile
H
o palleggiato con Alcaraz in campo (il loro, inteso anche
per cinque minuti che mi qui). E ne hanno dato prova.
sono sembrati un’eterni-
tà. Decisamente i più imbaraz- PIZZA CONTRO PAELLA
zanti della mia vita. Davanti a «Io amo la pizza, lui la paella»,
una folla in delirio (che mi in- ha continuato l’azzurro più ros-
vidiava comprensibilmente tan- so che c’è rispondendo ad Ales-
tissimo), ho dato tennisticamen- sio, incuriosito dai gusti dei
te il peggio di me, emozionata campioni. E davanti allo stupo-
ma felice almeno quanto Maria re dei terrorizzati dal carboi-
Lazarenko e Giuseppe Lena, drato, ha spiegato: «Sono car-
giovani promesse del Royal boidrati abbastanza veloci, due
Club Torino, che sono scesi in volte a settimana posso conce-
campo dopo e hanno fatto mol-
to meglio, di me si intende. Il
dermeli. Mi piace anche la fo-
caccia bianca». Sapete fare un
«La sconfitta è piedi. «Io tutte quelle che Nike
mi regala...», segna Jannik, da
pomeriggio alternativo della
vita, che non t’aspetti, me/ce lo
altro sport?, chiedono i ragazzi:
«Io gioco a golf», rispondeAlca-
la parte più brutta testimonial perfetto. Poi la do-
manda delle domande: cosa
ha regalato Nike, portando nel- raz. «E anche a padel: è fortis- del tennis. Vedere provi quando perdi? «Ogni vol-
lo Store della centralissima via
Roma i due fenomeni del tennis:
simo come a tennis –irrompe
Sinner –. Io scio, quando posso. tutta questa gente ta che perdi – ammette Carlos
– è come un fallimento, ma cer-
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner,
rivali eppure amici, sorridenti
Il 25 dicembre è il mio giorno
preferito, perché posso andare
è la cosa più bella: co sempre di imparare qualco-
sa, lì per lì è difficile, ma di so-
e persino sorpresi dal boato d’ac-
coglienza. «Siamo ragazzi nor-
a sciare con la mia famiglia». E
quali sono le vostre sneaker pre-
è ciò che davvero lito, dopo, sono motivato a
spingere e dare ancora di più».
mali, che amano il tennis», ha ferite?, domanda timidamente mi emoziona» «La sconfitta è la parte più brut-
detto Sinner ai ragazzini poco Ludovico, un altro mini aspi- JANNIK SINNER
ta, ovviamente. Ci alleniamo
più giovani di lui che li hanno rante giornalista: «Io amo le sempre e spesso le cose che suc-
intervistati in un mini talk su- Jordan», fa Carlos mostrando cedono in campo non vanno
per divertente prima dello show quelle giallo canarino che ha ai come vorremmo ed è difficile
90
z i
.b
st
po
Sportweek #46
er
ov
RIVALI E AMICI
L’altoatesino Sinner, 22 anni, e lo spagnolo Alcaraz, 20, durante
il talk con i tifosi, pochi giorni prima dell’inizio delle Atp Finals.
CARLOS ALCARAZ
ma anche nella vita», aveva det- le insieme... Anche quel minimo no». Che non è un cioccolato, ma
to prima dell’inizio Matteo Mo- di rudimenti di cui sono in pos- galanteria pura. Sono ragazzi
randi, Ceo di Percassi Retail, sesso in condizioni normali spa- normali, ma veramente
licenziatario unico del brand riscono inghiottiti dall’imbaraz- speciali.
91 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
(SPECIALE VINO)
ov
RE BAROLO
E IL PRINCIPE
BARBARESCO
SONO IL TESORO DELLE LANGHE. VENGONO
DALLE STESSE UVE DI NEBBIOLO E SONO TRA
I PIÙ GRANDI VINI DEL MONDO. COSÌ BUONI
DA BERE PRIMA, DURANTE E DOPO I PASTI
di Luca Gardini
S
e uno è il re, l’altro è il se Louis Oudart. La fama del
principe dei vini. Ma nuovo Barolo arriva fino alla
in qualche caso non c’è corte di Carlo Alberto di Savoia
differenza percepita e il che riceve in dono dalla mar-
principe supera il re. Stiamo chesa Giulia Falletti 325 botti,
parlando di Barolo e Barbare- una per ogni giorno dell’anno
sco, due figli delle stesse uve tranne la quaresima. Nasce così
di Nebbiolo, che da quasi due la leggenda del Barolo come
secoli sono ricchezza e presti- vino del re e come re dei vini.
gio delle Langhe, del Piemon-
te, anzi dell’enologia italiana. UNDICI COMUNI successivo alla vendem- IN PIEMONTE
Tutto nasce a Barolo, piccolo Ora il Barolo, grazie a produt- mia. Altro particola- Barolo e
e nobile centro a poche vigne tori illuminati che sono rima- re molto importante: Barbaresco
vengono
da Alba. Nel 1807, il marchese sti fedeli alle tradizione del- può essere prodotto
prodotti
Carlo Tancredi Falletti sposa le botti di legno grandi e non esclusivamente in
esclusivamente
a Parigi Juliet Colbert, figlia hanno seguito la moda delle 11 comuni delle Lan- nelle Langhe.
di una storica famiglia di pro- barrique (botti piccole), è uno ghe, tre integralmen-
duttori di vino. I due vivono dei più grandi vini del mon- te (Barolo, Castiglion
soprattutto a Torino e a Barolo, do. Lo segue a ruota e qualche Falletto e Serralunga d’Alba)
dove i Falletti hanno un castel- volta lo supera in notorietà (è e altri 8 parzialmente (Chera-
lo e molte vigne. Alla morte il caso delle bottiglie firmate sco, Diano d’Alba, Grinzane
di Carlo Tancredi, nel 1838, Gaja) il Barbaresco. Vengono Cavour, La Morra, Monforte
Juliette… ormai Giulia Falletti entrambi dalle uve di Nebbiolo, d’Alba, Novello, Roddi e
eredita le terre nelle Langhe e ma vengono da vigne diverse e Verduno). Il Barbaresco
decide di dedicarsi alla Cantina hanno un diverso disciplinare. deve riposare almeno 26
trasformando quello che era Può chiamarsi Barolo un vi- mesi (50 la Riserva), viene
un vino dolce e mosso in un no che ha riposato almeno 36 messo in vendita dal gen-
grande rosso secco. Decisive mesi (62 per la Riserva), di cui naio di almeno 3 anni suc-
sono anche le spinte Camillo almeno 18 nelle grandi botti di cessivi alla vendemmia e viene
Benso, Conte di Cavour. che rovere o castagno e può essere prodotto nei comuni di Bar-
produce Barolo nel Castello di messo in vendita a partire dal baresco, Neive, Treiso e nella
Grinzane e dell’enologo france- primo gennaio del quarto anno frazione di San Rocco ad Alba.
92
z i
.b
st
po
TRASPARENZE
Di color granato luminoso e SIGNORVINO
trasparente (tipico del Nebbio- LO TROVI QUI
lo) Barolo e Barabaresco so-
no spettacolari per bevibilità, A destra le scelte di Luca
eleganza e profondità. Hanno Gardini, sommelier
profumi complessi che vanno campione del mondo del
dalla frutta rossa alle spezie 2010. Qui sotto il Qrcode
dolci. E al gusto esplodono per per trovare i negozi di
qualità e quantità di sapori: dai Signorvino in Italia sul
frutti di bosco alla liquirizia, sito: www.signorvino.com
dal cioccolato al caffè. Ma ogni
cantina, ogni vigna possono
dare, sorprendenti, risultati di-
versi. Danno il meglio dopo 8-10
anni. Sono però indicati anche CANTINA CANTINA PRODUTTORI
BORGOGNO LA SPINETTA DEL BARBARESCO
per i lunghi invecchiamenti. Si
Barolo Barbaresco Barbaresco
abbinano ai piatti della tradi- No Name Vigneto Bordini Riserva Asili
zione piemontese, ma sono così 2020 2020 2016
buoni che possono essere bevuti Da Signorvino Da Signorvino Da Signorvino
sempre: prima, durante e lo trovate lo trovate lo trovate
dopo i pasti. a 29,90 euro a 44,90 euro a 69,90 euro
93 © RIPRODUZIONE RISERVATA
zi
.b
st
po
Libri
di Silvia Guerriero
FASCINO LOTUS
– di più, leggendo questo
libro – o si odia.
IL PRIMO SUV
Delitto e mistero sotto rete CHE VA... DA SOLO
Il giallo della terra rossa
E se iltennisdiventasseLoSport
del Diavolo? Succede nel bel
Il nuovo inizio di Lotus. Dopo aver plasmato la sua storia con
modelli dal rapporto peso/potenza impareggiabile, il celebre
marchio britannico segna il suo definitivo rilancio nell’orbita
romanzo d’esordio di Paolo Por- Geely con un Suv ad alte prestazioni, votato dichiaratamente al
rati, manager e appassionato lusso. Eletre è il nome che evoca la natura sostenibile del Suv fir-
giocatore con trent’anni di espe- mato Lotus, nella versione top di gamma spinto da due motori per
rienza come giudice arbitro, che 918 Cv di potenza e 490 km di autonomia massima garantita
ha mixato la conoscenza di que- dalla batteria da 100 kWh. Le prestazioni sono assolutamente
sto sport all’amore per la scrit- allineate alla reputazione del brand visto lo scatto da 0 a 100 km/h
tura confezionando un thriller archiviato in 3 secondi. Pur non potendo di certo contare sull’a-
avvincente ambientato appunto gilità delle antenate, Eletre vanta comunque una serie di tecnolo-
sulla terra rossa. Dove la morte gie in grado di garantire un dinamismo da prima della classe:
di uno dei soci di un prestigioso sospensioni pneumatiche, asse posteriore sterzante, barre anti-
circolo milanese durante una LO SPORT DEL DIAVOLO rollio attive e il differenziale attivo a slittamento limitato. Aggres-
partita è l’inizio di un’indagine di Paolo Porrati sivo fuori, grazie a uno stile che va incontro ai gusti europei sen-
che si svilupperà tra amori e LAURANA EDITORE za nascondere influenze asiatiche, evidenti nel frontale che
tradimenti, sicari e vendette. 631 PAGINE. € 22 ricorda la Evija, caratterizzato dai fari a forma di semiluna e
Sempre, ovviamente, tra dalla grande apertura per l’aria inglobata nel paraurti. Include
un servizio e l’altro. elementi attivi, cruciali tanto nelle operazioni di raffreddamento
94
z i
.b
st
LA SCHEDA
po
MASSAGGIARE
quanto per l’efficienza aerodinamica della Eletre, che supera i 5 IL CONTORNO OCCHI
metri di lunghezza. Moderno ed elegante dentro l’abitacolo, inte- Posizionare due dita sulle tem-
ramente rivestito di materiali sostenibili e riciclati. Nelle ore not- pie tirando piano la pelle all’in-
turne l’impatto scenografico aumenta grazie al sistema di illumi- dietro. Continuare l’esercizio
nazione ambientale a led, che si aggiunge a quella fornita dal aprendo la bocca e muovendo
grande schermo centrale a sbalzo dedicato al sistema multime- la mascella avanti e indietro.
diale. Ripetere 10 volte, tenendo la
L’Eletre è anche il primo Suv a batteria a essere dotato di diversi posizione 10 secondi.
sensori e Lidar, sfruttati per il suo sofisticato sistema di assisten-
za alla guida che, secondo quanto comunicato dalla casa, è in TONIFICARE
grado di raggiungere il livello 4 di guida autonoma. Significa che ZIGOMI E GUANCE
l’auto è in grado di effettuare ogni tipo di manovra e di coprire Inspirare ed espirare piano,
tutti i tipi di percorso in completa autonomia, almeno nelle colpendo leggermente le guan- BASTANO 15 MINUTI
aree dove è concesso dalla normativa. ce con la punta delle dita per 10 Semplici esercizi per il viso.
95 © RIPRODUZIONE RISERVATA
ov
er
po
st
.b
i z
z i
st
.b #46
Agenda
po
er
ov
WALTER BONATTI UFFICIO CENTRALE / LUCA CURINO, SERENA GENTILE, ANDREA MATTEI
DUE VITE IN UNA REDAZIONE / ANGELA BRINDISI, LUCA CASTALDINI, NAIMA MANCINI
(photo editor), FABIO MARINELLO, FABRIZIO SALVIO, MONIA URBAN
A BOLZANO LA RASSEGNA SUL GRANDE ALPINISTA
CHE SI DEDICÒ POI A ESPLORAZIONI E REPORTAGE TEL / 02-62.821 E-MAIL / sportweek@rcs.it
B
olzano si regala fino al 7 del Cai, il Club Alpino Italiano, FASHION DIRECTOR / PAOLA VENTIMIGLIA
gennaio la mostra dedica- ripercorre la vita affascinante e
ta a uno dei più grandi al- la carriera tra grandi imprese
RCS, CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
pinisti di tutti i tempi. Stati di in quota e, poi, l’esplorazione e i
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO / URBANO CAIRO
grazia-Un’avventura ai confini famosi reportage che realizzava
dell’uomo, ospitata dalla Galleria per il settimanale Epoca. Secon- CONSIGLIERI / FEDERICA CALMI, CARLO CIMBRI, BENEDETTA CORAZZA ,
Civica, celebra Walter Bonatti da tappa di un progetto iniziato ALESSANDRA DALMONTE, DIEGO DELLA VALLE, UBERTO FORNARA,
(nella foto, durante la salita con al Museo Nazionale della Mon- VERONICA GAVA, STEFANIA PETRUCCIOLI, MARCO POMPIGNOLI
Roberto Bignami al Torrione di tagna di Torino nel 2021, la ras- STEFANO SIMONTACCHI, MARCO TRONCHETTI PROVERA
Zocca del 1953) in una retrospet- segna rende omaggio a un per-
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT / FRANCESCO CARIONE
tiva prodotta dal Museo Nazio- sonaggio capace di imprese di
nale della Montagna di Torino altissima complessità tecnica in
e curata da Roberto Mantovani parete come quella che nel 1965 HANNO COLLABORATO / Stefano Arcobelli, Sabrina Commis, Filippo
eAngeloPonta.DiBonatti,scom- chiuse la sua carriera alpinisti- Cornacchia, Elisabetta Esposito, Luca Gardini, Luigi Garlando, Gene
parso nel 2011 a 81 anni, l’even- ca: la solitaria invernale sulla Gnocchi, Silvia Guerriero, Tiziano Marino, Alessandro Pinto, Mario Salvini,
to allestito dalla locale sezione parete nord del Cervino, grazie Andrea Schianchi, Francesco Sessa, Giorgio Specchia, Davide Stoppini,
alla quale realizzò
Diego Tamone, Sebastiano Vernazza, Gianluca Zappoli
contemporaneamente
la prima ascesa in so-
litaria della parete, la PER LE IMMAGINI / Contrasto, Dppi, Getty Images, Italy Photo Press,
prima salita inverna- LaPresse, Olycom, Presse Sports.
le della stessa e l’aper-
tura di una nuova via. PROGETTO GRAFICO / FILIPPO CAROTA
Nella sua seconda vi-
STAMPA MEDIAGRAF SPA, VIALE DELLA NAVIGAZIONE INTERNA 89
ta professionale, Bo-
35027 NOVENTA PADOVANA (PD)
natti si dedicò alle
avventure dai deserti ASSISTENZA TECNICA / MARA ARENA
allegiungle,daighiac- DISTRIBUZIONE / M-DIS DISTRIBUZIONE MEDIA S.P.A.
ci ai vulcani motivato via Cazzaniga 1, Milano tel. 02-25.82.1 - fax 02-25.82.53.06
da un costante rap- PUBBLICITÀ / CAIRORCS MEDIA S.p.a.
porto con la natura.
Sede operativa: Via Rizzoli, 8 – 20132 Milano Tel. 02-25841
Tra gli eventi collate-
Fax 02-25846848 www.rcspubblicita.it
rali della mostra c’è
anche lo spettacolo MARKETING MANAGER La Gazzetta dello Sport / VALERIO GHIRINGHELLI
teatrale Walter Bonatti e-mail: valerio.ghiringhelli@rcs.it
- Sognare ancora. Canti, ADV MANAGER La Gazzetta dello Sport / MARGHERITA NORO
parole e musica per un e-mail: margherita.noro@rcs.it
mitodel’900(regiadel-
ROBERTO BIGNAMI
97 © RIPRODUZIONE RISERVATA
z i
.b
st
Parola di Gazzetta
po
Autunno 1928, la Gazzetta celebra l’impresa di Paavo Nurmi, splendido delle 10 miglia inglesi, apparte-
atleta finlandese che batte il record dell’ora “di corsa a piedi”. Il centro nente a Shrubb. Nurmi non è di
della prima pagina della Rosea è tutto per lui che, ad Amsterdam, sbalor- quegli uomini che amano la te-
disce il mondo. Luigi Ferrario, che scrive la cronaca ed è un esperto della atralità. Per quanto schivo di
materia, pur non brillando in fatto di stile, spiega la grandezza di Nurmi qualsiasi pubblicità, durante
confrontandolo coi campioni del passato. Siamo di fronte a un fuoriclasse. l’Olimpiade di Parigi, quando
Ritola percorse i 10 chilometri
P
aavo Nurmi, l’atleta attorno coraggiare i giovani, ma anche in poco più di mezz’ora, dichia-
al quale in questi giorni si dalla necessità di non esaurirsi rò che presto i 10 chilometri sa-
erano andate stampando le completamente nelle Olimpiadi. rebbero stati percorsi nei 30
notizie più inverosimili, dal pro- A Berlino, nell’ora egli ha per- minuti. Ed aggiunse che il suo
babile ritiro dallo sport al suo corso domenica chilometri sogno era migliorare il record
passaggio al professionismo, ha 19,210 e 85 centimetri, cioè circa dell’ora. La notizia destò rumo-
migliorato domenica il record 200 metri in più della distanza re, ma tutti prestarono fede a
del mondo che Jean Bouin, il fan- coperta da Bouin. Nella sua cor- Nurmi perché egli, uomo di po-
te francese caduto eroicamente sa regolare metodica, egli ha de- che parole, è un atleta che non
durante la Grande Guerra, ave- molito altri record del mondo: oblia la meta da raggiungere e L’AUTORE
vastabilitoaStoccolmail6luglio quello dei 15 chilometri pure sa perfettamente quali so-
1913. Questo risultato ottenuto appartenente a Bouin e l’altro no le sue possibilità fisiche. Luigi Ferrario
da Nurmi costituisce l’avveni-
mento più interessante e clamo-
roso della giornata di domenica. La Gazzetta dello Sport del 9 ottobre 1928 DIRETTORE
Alla vigilia di Amsterdam que- DELLA ROSEA
sto campione di tre Olimpiadi
era dato come spacciato e alcuni CON COLOMBO
giornali avevano persino scritto
che, nella gara dei 5 chilometri Luigi Ferrario è stato
ad Amsterdam, egli aveva ter- uno dei pionieri del
minato la gara esaurito. Al con- giornalismo sportivo,
trario noi, seguendo le prove che occupandosi soprattutto
il finlandese aveva disputato, ci di atletica. Ha seguito i
eravamo formati la convinzione principali eventi per la
netta e precisa che egli si rispar- Gazzetta, di cui diventò una
miasse. Abbiamo attribuito que- firma di punta nel periodo
sto suo riserbo al fatto che voles- fascista. Con Emilio Colombo
se far largo ai giovani del suo guidò anche la Rosea
Paese, che sono destinati a con- nel tormentato 1944, quando
tinuare le vicende gloriose del a decidere sulle sorti del
podismo finlandese. Ora, però, giornale era la Repubblica
davanti al meraviglioso record Sociale Italiana di Benito
di Nurmi, sentiamo che il suo Mussolini, con sede a Salò.
riserbo di allora non era solo
consigliato dal fatto di voler in-
ov
er
po
st
.b
i z
ov
er
po
st
.b
i z