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i gol di El Shaarawy El Shaarawy ha segnato 10 gol, tutti nelle ultime 10 gare. Nella Juve il filotto record di Quagliarella: 4 gol consecutivi
1-6
il k.o. pi pesante Il 6-1 della Juve a Milano il 6 aprile 1997 rappresenta la sconfitta interna pi pesante nella storia dei rossoneri
gli anni senza 0-0 Lultimo 0-0, in campionato a Milano, del 1 dicembre 2007; nelle successive 11 partite, 5 vittorie a 3 per i bianconeri
Fiducia una parola corretta. Chi, ed erano molti, pensava che Allegri sarebbe stato sminuzzato e gettato via dalla mancanza di risultati si dovuto ricredere. Quando Galliani parlava di fiducia nei suoi confronti, condivisa equamente con Berlusconi, affermava assolutamente il vero. Una verit confermata dai fatti. Ci che invece non era ancora emerso almeno, non in via ufficiale che questa a tutti gli effetti una fiducia a tempo. Cosa non nuova nel calcio, ma una primizia assoluta in termini di calendario visto che mancano ancora sei mesi alla fine della stagione. Tanti. A giudicare dalle nuove parole di Berlusconi, Allegri ha imboccato una sorta di miglio verde del quale e qui sta laltra novit lo stesso tecnico ha discusso col presidente. Paradossale. Racconta il Cavaliere: Guardiola? E chi non lo vorrebbe? Ne abbiamo parlato anche con Allegri, se ci fosse la possibilit vediamo... Di fronte a una possibilit di questo tipo tutti si impegnano, su di lui ci sono club inglesi e alcuni suoi amici. Noi siamo presenti ma sappiamo che la situazione difficile. Quel che si dice parlare chiaro. Infine, lepitaffio: Ora c Allegri, per il futuro stiamo guardando.
Spirito e alibi Situazione bizzarra. Bizzarro pensare a una discussione fra un presidente e il suo allenatore che ha per argomento il successore in panchina un anno prima della scadenza contrattuale. Si pu dunque ipotizzare che propriet e tecnico prima di giugno si saranno accordati su una risoluzione consensuale. Si scritto e detto tante volte che per Allegri il prossimo giugno sar quasi certamente il capolinea. Ma che lo certifichi Berlusconi a nemmeno met stagione la fa diventare una situazione ancora pi delicata. Perch se non arrivasse Guardiola e il Milan non individuasse opzioni soddisfacenti, Allegri con che spirito rimarrebbe? E soprattutto, con che spirito lavorer nei prossimi sei mesi? Senza contare che la squadra, con un allenatore sul piede di partenza, potrebbe crearsi alibi molto pericolosi. Complimenti mister In attesa di capire quale piega prender
PEPATISSIMA
Ciclone Silvio su Milan-Juve S, proviamo con Guardiola
Il patron rossonero scatenato: In tre anni torneremo protagonisti in Italia e in Europa. Un Muntari-bis? Stavolta traccer io stesso le linee del campo
la faccenda, evidente che Berlusconi ha ormai ripreso a occuparsi di Milan in pianta stabile. Ieri il presidente ha di nuovo fatto visita alla squadra per darle la carica. Il Cavaliere, accolto da Galliani, Braida e dal responsabile comunicazione Sapienza, atterrato a Milanello alle 13.30 e si trattenuto per circa due ore e mezza. Nella club house ha incrociato per primo Allegri, cui ha fatto i complimenti per il passaggio del turno in Champions. Poi ha pranzato con Galliani, allenatore e Tassotti e quindi ha parlato in campo alla squadra, elogiandola per le ultime belle prove e ricordando limportanza della partita di stasera.
Contagocce Fra i colloqui indi-
viduali ovviamente c stato Pato. Ed stato un Berlusconi a due facce. Ai cronisti ha detto: Spiace perch era il campione numero uno. Spero torni a esserlo. E solo un fatto fisico ed un problema perch tutti questi incidenti lasciano col fiato sospeso ogni volta che entra in campo. Deve esse-
re usato col contagocce per uscire da questo momento. Un prestito? Non c nessuno che ti prende un giocatore reduce da una serie tale di infortuni e che non ha dato prove di ripresa. Deve stare con noi e tornare quello di prima con noi. Unanalisi duretta, ma ben diversa dal faccia a faccia privato. Come si vede dalla fo-
to in alto a destra, Berlusconi gli ha parlato con atteggiamento paterno e Pato ha sorriso a lungo, uscendo confortato da un colloquio in cui il Cavaliere lo ha rinfrancato e gli ha detto che credono ancora in lui.
Bravo Conte Ci non significa che il mercato rimarr immo-
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IN TRIBUNA
Pienone a rischio a San Siro Da Maroni a Falcao ecco chi ci sar Alena ha la Carrarese...
Restano duemila biglietti per Milan Juve. Ma la sensazione che il tutto esaurito non ci sar. Saranno invece strapiene tribuna rossa e il parterre gestito da Dolce & Gabbana. Nel giorno delle primarie del Pd precedenza ai politici Silvio Berlusconi, con le figlie Barbara ed Eleonora, a far gli
onori di casa. impensabile che lo juventino Pier Luigi Bersani si presenti. Ci sta invece pensando il leghista Roberto Maroni, l'unico che conosce il nome del futuro allenatore rossonero. Ci saranno pure Lara Comi e Licia Ronzulli e il presidente della Regione Roberto Formigoni. Dal mondo del calcio
due ex: Falcao e Ze Maria. Da quello del nuoto Luca Marin e Alessandro Terrin. E veniamo alle donne, con precedenza alle mogli juventine. Le mamme Barzagli, Bonucci, Pepe hanno deciso di rinunciare perch sembra che Conte non conceda una sosta a Milano (troppo tentatrice) ai suoi.
Le irriducibili sono Roberta Marchisio, Debora Pirlo e Federica Nargi (pronta per Colorado su Italia 1), compagna di Matri. Probabilmente Giorgio Chiellini, infortunato, ci sar con la sua Carolina. Alena Seredova deve decidere: prima va a vedersi la Carrarese. Milaniste presenti
in massa, con Cristina De Pin (Montolivo) che arriver di corsa dal rally di Monza ma senza unghie rossonere. La fidanzata del tecnico Allegri, Gloria porta la figlia del mister Valentina. Simona Ventura presente col fidanzato.
Velluzzi-Parpiglia
d Allegri sempre
TUTTI VOGLIONO GUARDIOLA Guardiola? E chi non lo vorrebbe... Ne abbiamo parlato anche con Allegri, se ci fosse la possibilit. Di fronte a un futuro cos tutti si impegnano, su di lui ci sono club inglesi e alcuni suoi amici. Noi siamo presenti ma sappiamo che difficile
SILVIO BERLUSCONI
PROPRIETARIO DEL MILAN
manda su Guardiola: Berlusconi ha detto che ha parlato con me di Pep?Non sono problemi che mi riguardano, non mi piace raccontare le cose che ci diciamo io e il presidente. Mi fate delle domande a cui non voglio e non posso rispondere, io sar sulla panchina del Milan domani, almeno credo, poi il mio destino nelle mani del presidente. Il mio compito cercare di schierare la miglior formazione possibile.
Ottimo lavoro Conte Allora concentriamoci su Milan-Juve, argomento su cui Allegri si dilunga volentieri. Niente polemiche (Del gol di Muntari si parlato in tutto il mondo, una di quelle cose che racconter ai miei nipoti), solo complimenti agli avversari: La Juve ha fatto cose eccezionali, 32 punti sono tanti, il Milan dovrebbe averne qualcuno in pi. La Juve sicura e aggressiva, dobbiamo sbagliare poco. Lassenza di Conte non li ha penalizzati, stato bravo a trasmettere i concetti nel modo giusto. Hanno pi punti dellanno scorso, si vede che durante la settimana sta facendo un ottimo lavoro. Orgoglio rossonero Aggressivit e sicurezza sono due caratteristiche che spesso sono mancate al Milan di questanno. Magari la Juventus sar lavversaria giusta per risvegliare lorgoglio rossonero: Abbiamo centrato gli ottavi di Champions con un turno danticipo, era il primo obiettivo della societ. Con la Juve sar una partita importante perch un risultato positivo cancellerebbe tutte le cose negative dette su di noi. Una vittoria ci pu dare morale e autostima, ma non una sola gara che pu risollevare le sorti del Milan, ci vuole tempo per risalire. Dobbiamo imparare a non prendere gol anche nei momenti in cui non giochiamo bene. Chiusura dedicata a Pato: E stato un sfogo a caldo, avevo gi parlato con lui per spiegargli che deve avere pazienza, dopo tanti infortuni ci vuole tempo. Parlare di una sua partenza in prestito a gennaio prematuro e non serve a niente. Guardiola e tutto il resto possono aspettare, adesso nella testa di Allegri c solo la partita quasi perfetta.
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Silvio Berlusconi, 76 anni, fa visita alla squadra durante la rifinitura. Il patron rossonero poi si intrattenuto con Alexandre Pato, 23 BUZZI
bile. Una punta potrebbe arrivare e Berlusconi spiega lunica strada: Per acquistare un top player occorre che il giocatore sia in cattivi rapporti col suo club, un po come avvenne per Ronaldinho. I grandi si prendono solo cos, occorre tenere i conti a posto. Una chiara apertura a Balotelli (no a uno scambio con Pato), in rotta col City. E dunque per tenere a bada le spese largo ai giovani: El Shaarawy un gioiello, ha ottenuto il diploma e vogliamo che vada alluniversit. Poi vedremo per i capelli.... Spiega che il Milan si pu ricostruire in un periodo inferiore a tre anni per tornare a essere protagonisti in Italia, in Europa e nel mondo, che questa sera riabbraccer con piacere Van Basten, a cui negli anni scorsi avevo pensato come allenatore e che con Robinho stato un
PATO HA PROBLEMI: VA USATO COL CONTAGOCCE MA DEVE RESTARE CON NOI PER TORNARE UN NUMERO UNO
incontro positivo: ora lo aspetto titolare. E poi c ovviamente la partita di oggi, con Silvio che fa i complimenti agli avversari: Apprezzo molto Conte, che mette in campo una squadra ragionata e vigorosa per 90 minuti. Fa allenamenti che dovrebbero stancare molto i suoi, ma in partita corrono tanto. E poi si d alla filosofia ironica quando spunta il nome di Muntari: Le topiche arbitrali ci saranno sempre, chiaro che se gli errori sono a favore del Milan meglio.... Chiusura con gag, quando risponde a una tifosa che gli chiede se le linee di porta di San Siro sono regolari: Passer allo stadio per tracciarle io....
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Sostiene Massimiliano Allegri che la partita perfetta non esiste, per stasera bisogner avvicinarsi il pi possibile alla perfezione per poter battere la prima della classe. Perch, lo dicono i numeri, la Juventus ha fatto pi del doppio dei punti del Milan e ha perso una sola volta in questo campionato. E poi i rossoneri non sono pi quelli di un anno fa, che lottavano per lo scudetto e avevano Nesta, Seedorf, Ibrahimovic e Thiago Silva. Il Milan versione low cost imposto dal brutto momento economico fa fatica a tenere il passo della rivale della scorsa stagione.
Il fantasma di Pep Allegri gi
&
parte di allenatore di transizione, nel senso che col suo lavoro di oggi getter le basi per una rinascita futura dei rossoneri. Il problema capire se lui far parte o no di questo futuro, visto che dopo ogni conferma da parte della societ ricompare puntale il fantasma di Guardiola. Berlusconi ne ha parlato anche ieri a Milanello (scelta poco felice vista la delicatezza del momento). Allegri ormai ha fatto il callo anche a questo, per ieri ha faticato a dissimulare il suo fastidio. Berlusconi venuto con tanto entusiasmo, carismatico e ha sempre le parole giuste per tutti. Era contento per il passaggio del turno, ci ha detto che domani sar una partita particolare e ha avuto elogi per tutti. Poi il tono cambiato quando arrivata la prima do-
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Milan-Juve, il calcio
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GDS
I rossoneri
MILANELLO
I desiderata del presidente sono stati accolti dallallenatore. Stasera Berlusconi si sieder in tribuna e potr godersi Robinho di nuovo titolare (non accadeva dalla prima giornata di campionato) e Boateng finto centravanti, come ha suggerito lui nelle ultime due visite a Milanello.
Prince falso nove Ieri Allegri ha
ter fare pi ruoli. Dopo le critiche si messo a giocare con pi intensit, si sentito responsabilizzato e sul piano della disponibilit cresciuto molto. Robinho? Potrebbe essere titolare nel tridente. Traduzione: contro la Juventus toccher a Boateng al centro dellattacco. Lidea di Allegri quella di non dare punti di riferimento ai difensori bianconeri con un attaccante di ruolo. Boateng falso nove, dunque. con Robinho a destra (che aveva fatto molto bene a Napoli entrando nella ripresa) ed El Shaarawy intoccabile a sinistra. A Prince toccher anche il compito di tenere docchio Pirlo, che comunque non verr marcato a uomo. Andrea il fulcro del gioco ma il Milan deve fare la sua partita. Certo, ci vorr unattenzione particolare.
Nocerino o Flamini? A centro-
I bianconeri
di questa mattina sveler di fatto la formazione anti-Milan, ma in linea di massima Conte sembra avere solo un dubbio: Lichtsteiner o Isla sulla destra. Ballottaggio che si decider davvero in volata, con lo svizzero leggermente favorito in virt di ci che ha detto lallenamento di ieri pomeriggio.
E l davanti... Il motore non si
mischiato le carte durante la rifinitura (cosa che fa spesso), idem in conferenza, per tra le righe ha dato qualche suggerimento utile: Giocher uno tra Bojan e Pazzini o forse nessuno dei due. Boateng centravanti una buona idea, ha le caratteristiche fisiche per po-
campo Allegri ha un dubbio: confermare Nocerino (favorito) oppure scegliere Flamini, che per non gioca titolare dalla gara con il Palermo. A destra ci sar Montolivo, al centro ancora De Jong, visto che Ambrosini ancora infortunato. In difesa il tecnico punta sugli stessi uomini di Bruxelles: Mexes e Constant hanno recuperato, in porta ci sar come sempre Abbiati, che ieri prima dellallenamento stato premiato da Berlusconi per le 300 presenze con il Milan, festeggiate contro lAnderlecht.
f.d.v.
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Tutti convocati tranne Giorgio Chiellini. Saggiamente tenuto a risposo il Tir azzurro, alle prese con una contrattura al polpaccio per nulla preoccupante in previsione di Donetsk, ma assai insidiosa nellimmediato. Dietro, dunque, spazio alluruguaiano Caceres, ieri provato a lungo alla sinistra di Bonucci, che a sua volta ha smaltito il leggero stato influenzale dei giorni scorsi e si appresta questa sera a tagliare il prestigioso traguardo delle 100 presenze in bianconero: 78 in serie A, 7 in coppa Italia, 1 in Supercoppa di Lega e 13 nelle coppe europee.
Mirko Vucinic, 29 anni IMAGE SPORT
Il ballottaggio Solo la rifinitura
tocca, dunque nel cuore del campo Pirlo detta i tempi, a Vidal e Marchisio il compito di portare acqua e ripartire. A sinistra, intoccabile Asamoah e davanti probabilissima conferma della coppia Vucinic-Quagliarella. Il montenegrino, reduce da pi di un problema nellultimo mese, va portato a pieno regime per la Champions League. Quagliarella va invece sfruttato al massimo in un momento in cui gli riesce tutto piuttosto semplice. Il napoletano, in gol contro il Chelsea, viaggia alla media di una rete ogni 67 circa: 13 presenze, 600 giocati, nove gol fatti. E capocannoniere con Vidal in casa bianconera.
Ecco il Presidente E se a Milanello Silvio Berlusconi si presentato in elicottero, Andrea Agnelli per la sua solita visita della vigilia ha lasciato a casa anche lautista e ha varcato solitario le porte del centro sportivo bianconero. Ma il blitz presidenziale a Vinovo non certo un evento raro, anche durante la settimana.
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come Quagliarella. Tutti a parlare di Vucinic e Giovinco, e poi guardi i numeri e scopri che il Quaglia il miglior cannoniere della Juve: 6 gol in campionato e 3 in Champions. Poca pubblicit, tanta sostanza. come Rizzoli.
VOCE DI MERCATO
come famiglia. Milan e Juve sono club familiari, nel senso che appartengono alle due pi importanti dinastie italiane: Berlusconi e Agnelli. Quando il capitalismo scende in campo per divertirsi...
Larbitro della sfida. Galliani ha detto che gli va benissimo, i dirigenti della Juve non hanno parlato. Limpegno, considerati i precedenti, da brividi. Forse Rizzoli avrebbe preferito una domenica sera in pizzeria...
B come box. Quello dal quale Antonio Conte guarder la sfida di San Siro, cos come gli capitato nelle precedenti 13 giornate di questo campionato da squalificato. Visti i risultati (Juve in testa alla classifica), la punizione (giusta o sbagliata che fosse) ha dato buoni frutti.
G come Giannino.
E il nome del ristorante di riferimento del Milan. Ambiente glamour, belle donne, champagne. Questanno, dati i risultati, un po meno frequentato dai big rossoneri...
H come habitu.
Degli scudetti, ovviamente. A San Siro vanno in campo 46 titoli nazionali: 18 del Milan e 28 della Juve. I tifosi bianconeri (e anche i dirigenti) ne vorrebbero 30, ma il resto dItalia non daccordo.
I come infortuni.
Quelli che hanno tormentato il Milan dallinizio della stagione (e Pato in particolare) e quello che blocca Chiellini: assenza non da poco per la Juve.
come linguaccia. Quella di Del Piero. Vi ricordate come festeggiava dopo un gol, vi ricordate la linguaccia che mostrava in segno di gioia? Ecco, tenetevela cara perch in Italia, dopo 19 anni di onorata carriera, non la vedremo pi.
1 La linguaccia di Del Piero: in Italia, purtroppo, non si vedr pi ANSA 2 Andrea Agnelli e Adriano Galliani, dirigenti e, a volte, ultr ANDREOLI 3 Il gol di Quagliarella a Pescara: lui il miglior cannoniere bianconero ANSA
lan e Juve. Vinsero i rossoneri di Ancelotti ai rigori e fu linizio di un lungo ciclo di successi.
V come Vecchia Guardia. Anche in questo caso con le lettere maiuscole, perch si riferisce a gente come Gattuso, Nesta, Seedorf, Inzaghi. Ieri cerano (e si sentiva), oggi no. Non sempre il verbo rottamare si abbina alle vittorie...
P come Pirlo.
Estate 2011, il Milan fresco di tricolore lascia che Andrea Pirlo vada alla Juventus a parametro zero. Un eccesso di superbia. Che succede? Che il Milan si squaglia e la Juve vince. La differenza, in questo caso, ha un nome e un cognome.
M come Muntari.
Luomo del gol-non gol che indirizz lo scorso campionato. Pallone dentro, ma arbitro non vede: la Juve gode, il Milan sarrabbia. E intorno al campo infuria la bufera.
Zquandozero. come Da presidente Andrea Agnelli a zero sconfitte contro il Milan a San Siro in gare ufficiali. Il dato autorizza a fare ogni tipo di scongiuro...
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DARCO
La casa sempre quella: grande, bella, accogliente, storica. Tornarci stasera, per, sar diverso dal solito, probabilmente meno emozionante, perch molti inquilini sono cambiati e allora non pi la stessa cosa. Non pi la stessa casa. Andrea Pirlo arriver a San Siro con lo sguardo curioso di chi vuol capire cos successo nel posto in cui diventato grande, con lanimo contrastato di chi allo stesso tempo triste perch mancheranno molti amici e felice perch senza di loro il Milan decisamente meno forte.
Solo Ambrosini Nesta, Gattuso,
Inzaghi, Seedorf. Dove siete, ragazzi? Dai, uscite fuori. Non sono scherzi da fare. Andrea, il pi tremendo organizzatore di burle che le stanze di Milanello abbiano conosciuto, penser per un attimo di essere stato beffato dalle sue vittime preferite. Ma come? Torno a San Siro e non c pi nessuno? Su, venite fuori. A un certo punto incrocer Massimo Ambrosini (Non ti cambi? Ah, sei infortunato) e si accorger della realt: di quel Milan non c pi quasi nessuno. Eppure la casa stasera sar addobbata a festa: tanta gente, grande atmosfera, voglia di emozioni.
i gol in Milan-Juventus Pirlo li ha segnati in maglia Milan nelle partite del 10-11-2002 e del 30-10-2005
Il trasloco Milan-Juve la parti-
ti annuali per gli ultratrentenni. Allultratrentenne Pirlo, per, la Juve ha dato fiducia e le chiavi della squadra ricevendo in cambio uno scudetto e la ritrovata competitivit anche in Europa.
Il gol che manca Stasera Andrea torna a casa senza il bisogno di cercare altre rivincite. Il messaggio pi bello lo mand a maggio con la conquista del tricolore e subito dopo con la sua precisa ricostruzione della vicenda: Quando con il Milan ho parlato del mio contratto, mi hanno proposto il rinnovo per un anno. Io chiedevo un triennale perch ero pi giovane degli altri giocatori in scadenza. Ma il vero motivo del mio trasferimento stato un altro: Allegri voleva piazzare davanti alla difesa Ambrosini o Van Bommel e io avrei dovuto
ta di Pirlo e non solo perch Andrea ha traslocato da una squadra allaltra. La leggenda del pi grande regista degli ultimi dieci anni nacque in un Trofeo Berlusconi: era una notte estiva e Pirlo convinse Ancelotti a spostarlo indietro di una trentina di metri. Inizi unaltra storia, bellissima e intensa, interrotta solo dal progetto tattico di un allenatore (Allegri) che voleva togliere la regia a Pirlo e dalla politica societaria del club, che prevede solo contrat-
cambiare ruolo. Allora ho detto "no, grazie" e ho scelto la Juve, che mi offriva motivazioni importanti. Ci tengo a dire che non stata una questione economica. Il Milan ha deciso che non servivo pi. Lho capito subito durante quel colloquio. Nel mio ruolo Allegri preferiva altri giocatori. Nessuna polemica, solo una puntualizzazione. Con la Juve Pirlo ha segnato 6 gol in 58 gare, con il Milan il bilancio era stato di 41 reti in 401 incontri: una media incredibilmente simile (un gol ogni 9,6 incontri in bianconero, ogni 9,78 in rossonero). E un dubbio: se segnasse a San Siro, esulterebbe? Andrea non il tipo da programmare una reazione emotiva: se dovesse accadere, si farebbe trascinare dallistinto. Come quando scelse senza timori una Juve che arrivava da due settimi posti. O come marted sera, dopo la vittoria sul Chelsea, quando ha abbracciato Buffon e si sono detti una cosa talmente bella da non poter essere raccontata. Magari ne avr parlato solo con la moglie Debora, tra una coccola a Nicol e una carezza ad Angela. E forse si confiderebbe con uno dei vecchi amici rossoneri, a cena in via Ravizza, come accaduto lanno scorso dopo la partita di campionato e il gol di Muntari. Senza i vecchi amici, per, anche la cena avr un sapore diverso.
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LOTTA AL GOL FANTASMA IL PRIMO TEST UFFICIALE SAR IL 6 DICEMBRE, DURANTE LA GARA INAUGURALE DEL MONDIALE PER CLUB IN GIAPPONE
Vad per un errore di 20 centimetri. Ebbene: lerrore c, ed giusto che si paghi, ma non cos clamoroso. Il contrario. Lo rivela proprio il pi grande rivale dellesperimento arbitrale: locchio di falco.
Tolleranza Lhawk-eye, oggi
Succede il (comprensibile) finimondo quando allEuropeo, test finale per gli arbitri di porta, un giudice darea non vede il gol fantasma dellucraino Devic allInghilterra. Risultato: Ucraina, ospite del torneo, eliminata. Mister Vad, larbitro addizionale, fuori dai giochi. Larbitro Kassai, candidato alla finale, a casa. Blatter, divertito dai guai di Platini, subito a twittare malizioso. I commentatori a mettere in croce
Sony, a ottobre incontra le leghe europee per spiegare le caratteristiche del prodotto. C chi pu essere interessato: la Premier ne ha in progetto linserimento. Lontani i giorni in cui Blatter aveva inserito la perfezione tra i requisiti: tutti i test hanno dimostrato che il 100% di precisione impossibile, quindi la Fifa ha deviato verso una pi umana accuratezza. Tradotto: il protocollo sulla goal-line technology ammette una tolleranza di 3 centimetri (prima o dopo la linea di porta) sulle palle alte, e
2 cm su quelle rasoterra. Quasi niente. Ma locchio di falco afferma con orgoglio davere una tolleranza inferiore: 0,6 centimetri. E rivela che il gol di Devic palla a mezzaria era entrato di 2,2 centimetri.
Test a dicembre Ecco il dato fon-
sono il margine di errore di una macchina. Insomma, secondo il protocollo, il gol di Devic sarebbe potuto sfuggire anche alla tecnologia. Rivelazione che non deve assolutamente impedire la ricerca dellinfallibilit. Manca poco al primo test sul campo, Mondiale per club in Giappone, gara inaugurale il 6 dicembre tra Auckland
e i campioni di Giappone del Sanfrecce Hiroshima. Chiss poi se un caso succeder davvero.
Costi super Ci che ha preoccupato le leghe invece il prezzo dinstallazione dellocchio di falco. Ecco le cifre: la tecnologia in s costa 310 mila euro; il montaggio va da 30 mila a 70
mila euro (dipende dallo stadio); pi 52 mila euro allanno (manutenzione e diritti); pi un non ben specificato 5% di tassa Fifa. Due conti: linstallazione in Serie A, il primo anno, ipotizzando un costo medio di 50 mila per il montaggio, sarebbe circa 8 milioni. E fortuna che Blatter aveva detto che era meno cara degli arbitri: al contrario, circa 7/8 volte pi degli arbitri, che costano in Italia 1,1 milioni allanno, anche se poi la spesa tecnologica sarebbe ammortizzata nel tempo mentre per gli arbitri il costo annuale. Ecco perch non c ancora la fila per occhio di falco e goalref, laltra tecnologia tedesco-danese. Platini, loppositore, s affrettato a dichiarare alla Bild che il primo anno di coppe servirebbero allUefa 32 milioni (e quindi non se ne parla), e in 5 anni la spesa arriverebbe a 54 milioni. Leghe e federazioni vogliono capire se un gol non visto allanno pu valere subito 8 milioni.
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La Juventus capolista ha segnato in questa stagione di A gi 29 gol: finora sono andati in rete 12 giocatori
Il Milan ha il capocannoniere di serie A, la Juventus il miglior attacco e una vera e propria cooperativa del gol. Il Milan ha El Shaarawy, dieci gol in campionato, due in Champions, uno in Nazionale e tre in Under 21. La Juve ha mandato a segno dodici uomini in campionato, tredici in totale con il centro europeo di Bonucci. Nessuno meglio dei bianconeri, che precedono Fiorentina e Parma (11 giocatori in gol). Nessuno peggio dei rossoneri, ultimi in questa particolare classifica a quota sei, in compagnia di Genoa, Lazio e Palermo. Tradotto in concreto: Juventus dominatrice del campionato, Milan che arranca lontano anche dalla zona coppe. Questi i dodici goleador di Conte: 6 reti Quagliarella; 5 Vidal; 4 Giovinco; 3 Pirlo; 2 Asamoah, Pogba e Vucinic; 1 Caceres, Giaccherini, Lichtsteiner, Marchisio e Matri. I sei del Milan sono invece El Shaarawy (10), Pazzini (5), Montolivo (2), Bojan, De Jong ed Emanuelson (a quota uno).
Il lavoro di Conte Numeri che
sua gestione sullorganizzazione, sul gioco corale, sulla condivisione delle responsabilit in campo. Basta rivisitare anche solo la scorsa stagione, quando la Juventus port a casa uno scudetto ai limiti del miracoloso con Matri capocannoniere a quota dieci gol (non certo una cifra esaltante), seguito dalla coppia Vucinic-Marchisio con nove e da Vidal con sette reti. Del quartetto appena citato, il solo Vidal ha dato unulteriore accelerata in questa stagione: nove reti coppe comprese, e appunto
LINTER A QUOTA 10
SQUADRA Juventus Fiorentina Parma Inter Sampdoria Chievo Roma Torino Udinese Cagliari Catania Napoli Atalanta Bologna Pescara Siena Genoa Lazio Milan Palermo GOLEADOR 12 11 11 10 10 9 9 9 9 8 8 8 7 7 7 7 6 6 6 6
non sorprendono per quanto riguarda la formazione torinese. In assenza di fuoriclasse o goleador di razza l davanti, Antonio Conte ha infatti puntato fin dai primi giorni della
Social network, ovvero lultima frontiera della comunicazione ed eccellente modo per diffondere il brand, oltre che per coinvolgere nuovi tifosi. La sfida delle big, in Italia come in Europa, si gioca anche su campi digitali, a colpi di fan e follower. Ecco come vanno Milan e Juventus.
Milan Il club rossonero, oltre a usare il web per lo sviluppo commerciale, fa interagire il pi possibile i suoi calciatori coi tifosi. Su Twitter, ad esempio, hanno chattato Pato e Boateng,
ma anche Galliani e Allegri. E su Facebook sono state realizzate video-interviste ai giocatori al raggiungimento di un certo numero di fan. Il Milan, secondo dati statistici ufficiali, il club italiano pi seguito sui social network: 12,4 milioni di fan su Facebook (primo brand italiano), 800 mila follower su Twitter (durante le partite si trova la cronaca in varie lingue), 400 mila su Google+, 800 mila sul cinese Tencent, oltre a 80 milioni di visualizzazioni totali sul canale ufficiale YouTube. Per quanto riguarda il mobile, 500 mila le applicazioni scaricate, mentre sul web sono state raggiunte circa 27 milioni di persone.
Juve Ha lanciato la sua piattaforma digitale il 27 aprile 2011, due anni dopo il Milan, ma sta facendo passi da gigante con una quota mensile che supera i 35 milioni di utenti. La pagina Facebook (4,6 milioni di fan) quella con pi interazioni (commenti, like e share) in Italia, mentre su Twitter i follower sono meno della met dei rossoneri: 332 mila. I Paesi pi attivi? Italia, Indonesia, Usa, Emirati Arabi e Arabia Saudita. Il canale YouTube quello con pi utenti iscritti (110 mila) tra i club di A, ha 33 milioni di visualizzazioni e nellultimo anno per diversi mesi stato il canale pi visto in Italia. La Juve il primo club al mondo ad avere un canale esclusivo su iTunes, su cui si possono trovare playlist e canzoni scelte dai calciatori. Il sito web in cinese frequentato in media da 5 milioni di utenti al giorno, i follower su Google+ sono pi di 133 mila e le applicazioni scaricate oltre 700 mila.
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Stasera c la Juve e Van Basten lass, in tribuna con il Galliani. Come passa il tempo, eh Marco? Ventanni fa, 25 novembre 1992, il Cigno, il pi grande centravanti dei tempi moderni, segna i suoi ultimi gol a San Siro. un grande addio, alla Van Basten. Si gioca Milan-Goteborg, Champions League, girone di semifinale, gruppo B. Non c nebbia, ma neppure il pienone. Cinquantacinquemila spettatori (qualcuno scrive: soltanto), poco pi di 2 miliardi di lire dincasso. Il Milan non brilla, qualche incertezza in difesa. Manca Paolo Maldini e Massaro fa il terzino. Il capitano Franco Baresi annaspa. Mauro Tassotti cincischia. Non bene. Poi il cambio di velocit: Van Basten dopo un ricamo con Jean Pierre Papin, detto JPP, segna un gol da applausi. La partita cambia pelle, il portiere svedese Ravelli cambia umore. Il Milan di Capello sembra quasi il Milan di Sacchi: tattica ferrea, determinazione, lucidit e collettivo. E lui: Marco Van Basten. Segna altri tre gol, un rigore con il saltello incorporato, specialit della casa. Una rovesciata splendida, alla Van Basten. Una deliziosa veronica. Ovviamente anche quella alla Van Basten.
Come il ballerino Nureyev Quat-
Il pi bello dei quattro gol di Marco Van Basten agli svedesi del Goteborg, il 25 novembre 1992 in Champions: una splendida rovesciata
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tro a zero, quattro gol, una notte piena di applausi. In tribuna c Gunnar Nordahl, detto il Pompiere, il cannoniere dei cannonieri rossoneri. Il vecchio gigante svedese batte le sue pesanti mani e dice: Io ne ho fatti tanti, ma stasera mi sarebbe piaciuto essere al suo posto. Questo ragazzo il pi bravo di tutti noi. Silvio Berlusconi gigioneggia: Marco un ballerino, come Nureyev. Ai bordi del campo i raccattapalle in tuta rossonera si rincorrono felici. Uno, Fabrizio Miccoli, piccolo
ultimi gol dentro il tempio e in Champions. Quattro giorni dopo il Milan gioca a Torino contro la Juventus e vince uno a zero. Van Basten c, ma segna un altro Marco, il giovane Simone. Poi il Marco olandese sente nuovi dolori alla caviglia e si ferma. Non si fermano i giurati di France Football, che gli assegnano il Pallone dOro, il terzo. Qualcuno dice: ma dai, per una rovesciata. Invidia allo stato puro. Il 1992 di Marco breve, ma intenso e strepitoso. Alcuni giorni prima dei quattro gol in Champions ne segna quattro anche al Napoli, al San Paolo. La partenza del secondo anno targato Capello, con lo scudetto sul petto e Van Basten capocannoniere (25 reti) in carica, travolgente. Alla seconda giornata fa tre gol a Pescara, nel famoso 4-5. Una domenica strana con piccoli e simpatici re-
Ultimo gol ad Ancona Premiano Van Basten a Parigi il 19 dicembre, il giorno in cui Gianni Brera se ne va per sempre. La mattina dopo a St. Moritz con la sua caviglia gonfia. Lo aspetta un professorone, il pi bravo (dicono) del mondo. Marco operato per la quarta volta. Lo incoraggiano: tornerai a giocare. Torna male, dopo quattro mesi, segna il suo ultimo gol in Italia, ad Ancona, e partecipa allamara passerella di Monaco di Baviera contro il Marsiglia. Poi si ferma. Lascia a 29 anni, dopo sette operazioni. La Gazzetta scrive: Ma dove troveremo un altro cos?. Luomo che segnava in tutti i modi e che nessuno schema, nessuna diagonale, nessuna ripartenza avrebbe mai potuto imprigionare, saluta il nostro calcio in una notte destate del 1995, a San Siro, prima di un Milan-Juventus del Trofeo Berlusconi. La gente canta e piange. Marcovanbasten/c solo Marcovanbasten. Il freddo Cigno stavolta si commuove. Non laveva fatto in nessuna delle sue meravigliose finali, piene di gol e di trionfi. Sorriso dolce, parole semplici e normali. Qualche battuta come quella notte, a Barcellona, nel 1989. Vince la prima Coppa dei Campioni. Notte di grande festa. Si fa tardi, lo aspettiamo per le interviste, lui arriva lento e soave per ultimo. ancora in accappatoio. Gli fanno la prima domanda, risponde con unaltra domanda. Avete un pettine?. Non ce lha nessuno. E lui, con un sorriso ironico un po sarcastico: E voi siete venuti a una finale di Coppa dei Campioni senza portarvi un pettine?. Qualcuno dice: stasera di luna buona. Ne abbiamo viste tante buone lune. Stasera, molti anni dopo, guarder dalla tribuna la cresta di El Shaarawy. Pensa se il Faraone alla fine andasse da Marco e gli chiedesse: Scusa, hai un pettine?.
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cord. Il primo gol del Pescara, dopo un minuto, lo realizza Massimiliano Allegri. Primo tempo 4-4. Due autoreti di Franco Baresi. Debutta Savicevic, detto il Genio. Il resto roba del Cigno che vola, sinebria e incanta anche Firenze dopo un fantastico 7-3. La notizia del suo terzo Pallone dOro arriva in dicembre. Marco non sta bene, ma lo stesso in ritiro con lOlanda a Istanbul. Il Milan a Santa Cruz de Tenerife e Capello esce dallhotel e mostra tre dita: Marco! Ha vinto ancora.
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1 Nella foto grande, il bel gol di Fabrizio Miccoli che porta in vantaggio il Palermo; 2 Josip Ilicic raccoglie linvito di Brienza e firma il 2-0 dei rosanero; 3 Ancora Ilicic, che su azione personale segna il bis IMAGE SPORT/LAPRESSE/ANSA
PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Miccoli (P) al 10 p.t.; Ilicic (P) al 4 e al 15, Lodi (C) al 25 s.t.
PALERMO (3-4-2-1)
Benussi; Muoz, Donati, Von Bergen (dal 30 s.t. Pisano); Morganella, Rios, Kurtic, Garcia; Brienza (dal 41 s.t. Viola), Ilicic; Miccoli (dal 21 s.t. Dybala). PANCHINA Brichetto, Fulignati, Cetto, Milanovic, Sanseverino, Giorgi, Zahavi, Budan. ALLENATORE Gasperini. CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO BASSO 48,9 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Donati e Miccoli (dalla panchina) per comportamento non regolamentare; Muoz per gioco scorretto.
CATANIA 5
ANDUJAR 6 Non pu nulla sui gol, bravo sulla conclusione di Brienza con laiuto della traversa e poi anche su Dybala allo scadere. P. ALVAREZ 6 Provvidenziale su Morganella lanciato a rete. LEGROTTAGLIE 5,5 Non pu nulla sullassist involontario che Spolli fornisce a Miccoli. SPOLLI 5 Sbaglia lintervento sul cross di Morganella e sistema la palla a Miccoli per l1 0, poi si fa superare da Brienza. Bravo per a salvare un gol fatto su Morganella. (Capuano s.v.) MARCHESE 6 Meno incisivo e prezioso del solito, ma nellimbarcata generale uno dei pochi a non perdere la bussola. IZCO 5,5 Si vede poco, la sua gara dura un tempo, esce per k.o.. IL MIGLIORE h 6,5 CASTRO Vivacizza la manovra, ci mette fantasia e forza di volont, forse doveva entrare dallinizio. LODI 6 Bella punizione ben neutralizzata da Benussi a fine primo tempo, e poi il gol della bandiera su calcio piazzato. ALMIRON 4,5 Ritmo lento, non riesce a entrare in partita. BARRIENTOS 5 Unombra, perde molti palloni, non inventa nulla, sbaglia un gol fatto. MORIMOTO 4,5 Servito poco e male ma lui non si aiuta. Forse perde la sua ultima occasione. DOUKARA 6 Almeno crea un po di scompiglio e cerca la conclusione appena ne intravede la possibilit. GOMEZ 5 Non salta mai lavversario nel primo tempo, Morganella lo chiude bene, meglio nella ripresa ma a gara gi chiusa. ALL. MARAN 5,5 Sbaglia le scelte iniziali. Prova a cambiare registro inserendo Castro e cambiando modulo. Tenta la carta Doukara, ma il derby gi compromesso.
ARBITRI: Romeo 6 Arbitra bene, vede quasi tutto, eccede in occasione delle ammonizioni a Gomez che finisce a terra (senza protestare) e a Miccoli in panchina. Galloni 6,5, Musolino 6,5; Russo 6,5, Candussio 6,5.
CATANIA (4-3-3)
Andujar; P. Alvarez, Legrottaglie, Spolli (dal 41 s.t. Capuano), Marchese; Izco (dal 44 p.t. Castro), Lodi, Almiron; Barrientos, Morimoto (dal 19 s.t. Doukara), Gomez. PANCHINA Frison, Terracciano, Rolin, Bellusci, Paglialunga, Augustyn, Ricchiuti, Salifu. ALLENATORE Maran. CAMBI DI SISTEMA 4-3-1-2 dal 44 p.t.; 4-3-3 dall8 s.t. BARICENTRO MOLTO ALTO 57,2 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Spolli e Gomez per comportamento non regolamentare; Almiron e Doukara per gioco scorretto. ARBITRO Romeo di Verona.
NOTE paganti 11.633, incasso 117.879; abbonati 9.268, quota 127.387 euro. Tiri in porta 10 (con una traversa)-8. Tiri fuori 8-3. Angoli 4-6. In fuorigioco 4-2. Recuperi: 2 p.t., 4 s.t.
La notte perfetta. Per il Palermo, naturalmente. La notte in cui Miccoli infila il 100 gol in Serie A. La notte in cui Ilicic sembra quel fenomeno che, con Pastore accanto, faceva ammattire le difese di mezzo campionato. La notte in Gasperini sinventa una gran soluzione tattica (il doppio modulo con scambio di ruoli tra Brienza e Morganella) per imbrigliare Lodi e Almiron, prendendo possesso definitivo del gioco. La notte in cui il Catania sembra parente lontano stanco, senza idee, impreciso di quello che ha messo alla corde la Juve. Insomma, la notte del derby che qui a Palermo ricorderanno a lungo e che forse allontana, mentalmente prima che per i punti, dalla zona a rischio. Un 3-1 che nessuno si sarebbe sognato. Ma che non pu far sorridere del tutto: perch Donati e Miccoli, diffidati, si fanno ammonire, e il derby con lInter parte gi in salita. Ah, la notte che servir anche al Catania: c da riflettere un po su uomini e moduli.
Invenzione Gasperini Dura infat-
ti 10 minuti il solito Catania compatto e padrone a centrocampo. Giusto il tempo di vedere lazione che sar lo specchio della gara: Morganella, per una sera irresistibile, va sulla destra, e Spolli buca il primo pallone di una lunga serie. Naturalmente da dietro arriva Miccoli che si gira con tutta la rabbia del mondo e fa un gran gol dei suoi, da fuori, 1-0. Ed ecco che comincia la vera partita: ma per il Catania non c il tempo di replicare perch la scacchiera Gasperini lha studiata alla perfezione. Inventandosi un doppio modulo che manda in confusione Maran. In fase dattacco, c il solito 3-4-2-1 con Brienza e Ilicic iperattivi. In fase di non possesso, per, un inedito 4-5-1: con Garcia che si abbassa in difesa e con Morganella e Brienza che si scambiano ruolo nella mediana. Lesterno va a fare la mezzala a uomo su Almiron; il fantasista si sacrifica da esterno; e Rios, libero da impegni, diventa lelastico su Lodi. Il centrocampo presidiato.
Rinasce Ilicic Cos il Palermo
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IL CLUB A TRE CIFRE: IL 33ENNE SALENTINO IL 74ESIMO A FARCELA
E sono 100. Il tocco di destro che ha sbloccato il derbissimo di Sicilia il centesimo gol di Fabrizio Miccoli in Serie A. Il 33enne attaccante salentino (che nella massima serie ha vestito anche le maglie di Perugia, Juve e Fiorentina, prima di approdare a Palermo nel 2007) entra cos nellambito club dei centenari. Dallistituzione del girone unico di Serie A, altri 73 bomber prima di lui sono andati in tripla cifra. Ai primi tre posti della classifica Silvio Piola, con 274 reti, Gunnar Nordhal (225) e Francesco Totti (219). Il capitano romanista anche uno dei cinque centenari che sono ancora in attivit. Oltre a lui e a Miccoli (5) ci sono anche Di Natale (161 reti), Gilardino (152) e Toni (105).
anche questione di uomini: se Morimoto l davanti un fantasma, se Barrientos indisponente, se Gomez sbatte su Munoz, se Lodi e Almiron non superano mai lavversario, se Spolli fuori fase Troppi se dei quali il Palermo non approfitta: Brienza semina il panico ma sbatte su Andujar e traversa, Miccoli si fa anticipare da Alvarez sulla linea. E poi sembra che la sorte dia una mano a Maran: Izco si fa male e, dentro il vivacissimo e ordinato Castro a fine primo tempo, il Catania passa al 4-3-1-2. Proprio quell1, Barrientos, fa da schermo a Rios e innesca pi libert per Lodi. Si cambia registro? Macch, dura pochissimo, perch al 4 st il solito Miccoli se ne va sullo stretto in velocit, il solito Spolli lo perde, e linsolito Ilicic trova la botta da fuori: 2-0.
Reazione Lodi Miccoli, Ilicic e Gasperini il tridente vincente, il Catania ormai un pugile alle corde. Cos barcollante che poco dopo, al 15, Iliic sinventa uno dei contropiede dei tempi belli e va a infilare il 3-0, tutto da solo. E pensare che a Bologna era stato un disastro. La reazione dorgoglio catanese nellentrata del volenteroso Doukara (altro che doveva giocare da subito) e nella punizione di Lodi imparabile per Benussi (che non sembra certo peggio dello squalificato Ujkani). Ma il 3-1 mette paura al Palermo solo per un po, perch in realt sono Morganella e lo scatenato Dybala (dentro per Miccoli) a sfiorare la goleada. E adesso derby incrociati in vista: Inter-Palermo e Milan-Catania, senza Donati, Miccoli, Spolli e Gomez. Ma difficile immaginarli senza Dybala, Castro e Doukara.
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sempre in superiorit. Sempre. E non solo perch Maran non trova mai la replica tattica. No,
IL DOPOGARA GASPERINI: ABBIAMO FATTO 13 PUNTI IN 9 PARTITE: TANTO MA PAGHIAMO UN INIZIO SBAGLIATO
la Moviola
DI FA.BI.
Il primo derby siciliano di Gian Piero Gasperini ha il sapore particolare del riscatto. Il tecnico ha vinto e difende il gruppo per quello che ha espresso da quando arrivato sulla panchina del Palermo. Questa squadra ha fatto 13 punti in 9 partite dice il tecnico . tanto, purtroppo stiamo pagando un inizio sbagliato. Ma abbiamo sempre fatto prestazioni in crescendo, a parte la gara di Roma, ci siamo espressi be-
ne. Anche a Bologna fino al gol del loro vantaggio la gara labbiamo fatta noi. Questa squadra la sente sua, se poi le individualit vengono fuori come nel derby, il Gasp avr di che essere soddisfatto. Ilicic in stato di grazia mancato per troppo tempo. Ha fatto sempre bene, gli serviva soltanto il gol continua il tecnico , il fatto che abbia segnato nel derby molto importante perch lo pu aiutare. Ma Josip ha grandi qualit. Magari d limpressione che non ci tenga, ma invece molto attaccato a questa maglia. E lui, Josip, adesso
finalmente raggiante: Questo il giorno pi bello della mia carriera: abbiamo vinto un derby importante per noi, per i tifosi e per la classifica. Questanno avevo avuto altre occasioni, ma questa doppietta importante. Io lerede di Pastore? Lui un giocatore fortissimo, ma io sono pronto.
Troppi spazi Maran ammette gli
errori del Catania, troppo rinunciatario in avvio di partita. C molta delusione nelle sue parole. Non abbiamo avuto limpatto giusto con la gara, abbiamo subito troppo la grinta
del Palermo. Sono stati concessi troppi spazi. Poi quando abbiamo avuto la possibilit di riaprire la partita non labbiamo saputa sfruttare. Limpressione che il Palermo fosse pi carico. Non cos continua Maran abbiamo preso gol molto presto, questo ci ha messo nelle condizioni di dare spazio al Palermo. Non siamo pi riusciti a fare quello che volevamo e siamo andati pi per istinto che per logica. Con il 3-1 ci siamo un po rimessi in partita, ma non siamo stati quelli che siamo di solito.
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Chiss se lo sceneggiatore che gli ha scritto il copione lo aveva avvertito che il centesimo gol in Serie A lo avrebbe segnato in una notte da derby. Non in Puglia, la sua terra, ma in Sicilia, la sua patria adottiva, con la maglia del Palermo che ormai si cucito addosso. Fabrizio Miccoli, il capitano, per festeggiare porter la squadra a cena: Cercher un ristorante che ci ospiti gratis... dir alla fine con una battuta felice. Col suo gol consegna una vittoria preziosissima al Palermo. Un successo che rinsalda la posizione di Gasperini, reduce dalla brutta sconfitta di Bologna (3-0) e che nelle prime 10 giornate ( subentrato a Sannino dopo 3 gare) aveva viaggiato alla media di un punto a partita. La vittoria del derby per buona parte merito proprio di Miccoli, che spacca
la partita dopo appena 10 minuti, assestando un diretto dal quale il Catania non riuscir pi a rialzarsi. vero che la doppietta (la prima in serie A) del redivivo Ilicic d un altro scossone alla serata, ma luomo derby rimane il capitano, arrivato al terzo gol in un derby, il secondo da tre punti.
Standing ovation La pensa cos
anche il Barbera, a giudicare dalla standing ovation che gli tributa quando Gasperini lo sostituisce con Dybala. Ed bello labbraccio del capitano col suo sostituto, quello che dovrebbe raccoglierne leredit, e con Gasp. Che aveva dovuto tenerlo fuori a Bologna per sperare di ritrovarlo in questa serata cos importante, macchiata solo parzialmente dallammonizione a Fabrizio (diffidato, salter lInter, a cui la stagione scorsa ha segnato 5 gol in 2 gare di A). Sono contento per il derby vinto pi che per i 100 gol, afferma Micco-
li. Dallinizio della settimana ho preparato questa gara, sono contentissimo. Lo Monaco ha preparato bene il derby come fa sempre e come facciamo noi. Questa una gara particolare e ho fatto limpossibile per essere in campo, per 15 giorni ho lavorato per non mancare. Negli ultimi giorni ho sentito di nuovo fastidio alla gamba e ringrazio lo staff medico che mi ha fatto andare in campo. Ho fatto pi iniezioni in questa settimana che in tutta la vita. Ne valeva la pena. Complimenti ai miei compagni, sono felice per i tifosi. Peccato per lammonizione, solo io riesco a prendere un giallo in panchina. Per dormir pi tranquillo perch abbiamo vinto il derby, non tanto per la classifica che ancora zoppicante: dobbiamo arrivare oltre i 20 punti al giro di boa.
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Taccuino
DONNE
Torres e Tavagnacco ok
(f.sal.) La 10a di A: Chiasiellis Bre scia 0 3; Como Tavagnacco 1 2; La zio Riviera di Romagna 1 3; Mozzani ca Firenze 1 0; Napoli Fiammamonza 6 1; Perugia Verona 0 4; Pordeno ne Torino 2 1; Torres Mozzecane 6 1. Class (prime pos.): Tavagnacco 26; Tor res 24; Brescia 23; Verona 21.
CALCIO A 5
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SERIE A IL CASO
Inter-Wes: rottura
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ANCHE ALLA ROMA STRAMA PERSE IL N10
(f.o.) Era gi capitato a Stramaccioni di trovarsi senza il suo n 10 per scelta del club: alla sua prima stagione con gli Allievi Nazionali, nellaprile 2008 il Manchester United va a casa di Davide Petrucci, nazionale Under 17, capocannoniere pur da centrocampista (con Florenzi e Bertolacci). Solo allora la Roma gli offre un contratto da prof: lui non firma, va fuori rosa e a luglio vola in Inghilterra. E Strama senza di lui non batte il Parma mancando la finale scudetto (vinta dallInter).
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Wesley Sneijder, 28 anni, 4 stagione con lInter: questanno 8 partite (5 di campionato e 3 di Europa League) e due gol segnati LIVERANI
il retroscena
La frattura profonda. E ricomporla, ad ora, pare fra il difficile e limpossibile. Lanticipazione della Gazzetta del 15 novembre confermata: lInter ha proposto a Sneijder un allungamento di contratto fino al 2017 con annessa riduzione (tramite spalmatura) dellingaggio. Davanti a tutto questo (emolumenti ridotti dai 6 milioni netti pi bonus attuali a 4) Wes pare deciso a dire no. Ma finch non decider se firmare o meno, il campo sar un miraggio. Non giocher.
Pi spazio per altri E il direttore dellarea tecnica Marco Branca a rendere nota - ai microfoni Sky - la trattativa in essere e laut-aut in questione: La situazione di Sneijder, che fa parte della nostra storia ed un giocatore a cui tutti noi vogliamo bene, che stiamo discutendo da tempo leventuale e per noi necessaria modifica contrattuale. In relazione a questa vicenda, vogliamo lasciare tutto il tempo necessario al giocatore e al suo staff di valutare bene quelli che sono i termini della nostra proposta. Quindi la decisione tecnica e della societ di non utilizzare in questo frangente il giocatore va ricondotta allattesa di
maggior serenit e di maggior chiarezza. Questo tra laltro consentir al nostro tecnico di dare pi spazio ad altri nostri giocatori. Tradotto: niente firma, niente campo.
Non giocare E al non-scendere in campo si pu arrivare tramite lesclusione dai convocati e anche dagli undici titolari pi i tre sostituti. Se il giocatore non verr convocato - risponde Branca -? Ho parlato di "utilizzo". C una situazione che va ricondotta alla chiarezza progettuale, e in questo momento tecnico e societ sono concordi nella scelta dellattesa di questa chiarezza per riprendere un discorso tecnico.
La sostanza che per lInter certe cifre non sono pi sostenibili: Sneijder - che attualmente ha un contratto fino al 2015 - guadagna troppo per un club che ha deciso di abbattere il tetto ingaggi. Noi - continua Branca - abbiamo il massimo rispetto del lavoro degli altri come gli altri debbono lo stesso rispetto per il nostro lavoro, per le nostre esigenze, che negli ultimi tempi credo per tutti non debbano essere pi nascoste. C un discorso molto serio, siamo pazienti e sereni nellattesa dellevolversi della situazione proprio perch abbiamo un certo tipo di rapporto con Sneijder. Situazione difficile e pi intricata di quel che si possa pensare, col rischio che la frattura attuale diventi un addio gi a gennaio.
Paulinho e il si potr Ah, poi
Branca ha aggiunto che Paulinho costa e in questo momento il termine "costa" non va bene e che a gennaio si far mercato solo se si potr - continua il d.t.- , oltre al fatto che ho gi anticipato da tempo che noi crediamo nella forza del nostro gruppo attuale. In questo momento la situazione economica mondiale non ci permette di programmare alcuna spesa. Attenzione a quel si potr: potrebbe proprio legarsi a una cessione di Wesley Sneijder.
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SERVE MAGGIORE SERENIT Con Wesley stiamo discutendo da tempo uneventuale e per noi necessaria modifica contrattuale: vogliamo lasciare il tempo necessario al giocatore e al suo staff di valutare bene i termini della nostra proposta, quindi la decisione tecnica e della societ, che trova concordi allenatore e club, di non utilizzare in questo frangente il giocatore, va ricondotta allattesa di maggior serenit e chiarezza
MARCO BRANCA
DIRETTORE AREA TECNICA INTER
Volo Los Angeles-Milano Malpensa, 23 ottobre, Sneijder torna in Italia dopo una settimana di fisioterapia, bentornato Wes, come stai Wes?, ben rientrato alla Pinetina Wes: per adesso vieni qui che parliamo un po.
Caro Wes, al giorno doggi... La storia di oggi nasce quel giorno di un mese fa quando lInter convoca Wesley Sneijder per proporgli il rinnovo di contratto con spalmatura (e riduzione) degli emolumenti. In quel preciso momento, il Genio di Utrecht sente che il vento sta cambiando, capisce che quellInter che lo vedeva centrale nel proprio progetto adesso deve perseguire labbattimento dei costi comera gi successo con le cessioni di Etoo, Julio Cesar, Maicon e Lucio. Il che non significa volerne fare a meno, scaricarlo; significa che continuare cos, a 6 milioni netti pi bonus no, non si pu pi. Da perno a troppo costoso Wes lintoccabile, Wes
il perno della nuova Inter: era cos, convintamente, e nessuno dice che non lo sar, chiss. Il problema che Sneijder - per il quale tutti allInter calcisticamente stravedono - in questo preciso momento non avrebbe alcuna intenzione di accettare la proposta nerazzurra. Configurando la rottura insanabile fra le parti. Sneijder ama lInter e lInter vuole molto bene a Sneijder: nel dicembre del 2010, Wes aveva prolungato il contratto fino al 2015 con lidea di vivere il Mondiale in Brasile del 2014 per poi rimettersi a un tavolo con lInter per discutere un rinnovo o un addio in vista dellultimo contratto della carriera. Ma i tempi odierni non sono pi quelli di ieri, per la crisi economica e perch forse dopo il Triplete Sneijder non ha pi inciso sullInter come tutti si aspettavano.
Chievo-Inter la sua ultima da interista? Resta il fatto che - secondo sussurri - la situazione rischia di evolversi in senso non-positivo: ad ora, a meno di imprevedibili sterzate, Wesley Sneijder non avrebbe alcuna intenzione di accettare la proposta. E allora lo scenario configurabile sarebbe il seguente: pu anche darsi - estremizzando il concetto che Wes finisca per non giocare pi una partita con la maglia dellInter, perch fino alla sosta potrebbero non esserci sviluppi (e lo stand-by significa Sneijder non in campo) e perch a gennaio se arriver unofferta lolandese cambier aria. Insomma: e se lultima di Wes fosse stata Chievo-Inter del 26 settembre scorso? Il rischio c. Non posso parlare di Inter Nel frattempo intervie-
ne anche pap Barry (Siamo contenti che lInter abbia reso nota la situazione e siamo sorpresi del momento visto che il contratto scade nel 2015 ha detto a Voetbal International -: ma non siamo obbligati), al De Telegraaf Wes dice Non posso parlare di Inter e si mormora che Sneijder stesso si sentirebbe pronto gi da una settimana per giocare. Gi, giocare: mai stato cos difficile.
m.d.v.
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Domani Parma-Inter
I GIALLOBLU I PRECEDENTI: 12 VITTORIE A 3 I NERAZZURRI CONFERMATA LA FIDUCIA PER IL RECUPERO DI RANOCCHIA
LEX CAPITANO
Donadoni punta sul fattore Tardini E Ghirardi d la carica: Ora proviamo a ripeterci anche contro i nerazzurri
PARMA (s.p.) Al Tardini abbiamo fatto grandi cose, speriamo di ripeterci con l'Inter. Lo dice il presidente Tommaso Ghirardi e lo confermano i numeri: in sei partite finora tre vittorie e tre pareggi, solo Fiorentina e Napoli sono ancora imbattute in casa come il Parma. Un exploit accaduto solo nel 2003, con sei gare casalinghe e zero sconfitte: lInter potrebbe puntare sulla cabala quell'anno il Parma cadde proprio alla 7 in casa, 1 2 contro la Reggina ma i giallobl hanno dalla loro la forza dei precedenti, visto che al Tardini hanno ottenuto 12 vittorie contro le tre dei nerazzurri.
Oggi Stramaccioni sa se avr Guarin Lui e Zanetti da interni a centrocampo con ballottaggio fra Alvarez e Pereira
APPIANO GENTILE (a.e.) Solo oggi Stramaccioni, dopo un ultimo confronto con staff medico e giocatore, sapr se a Parma potr contare anche su Fredy Guarin: presenza importante vista la squalifica di Gargano, i tempi ancora lunghi per il recupero di Mudingayi e la cautela che accompagna i miglioramenti di Obi (forse in gruppo la prossima settimana). Guarin ha lavorato bene anche ieri, seppur senza forzare troppo: con lui il tecnico potrebbe disegnare una mediana completata da Zanetti in versione interno e Cambiasso, con Nagatomo a destra e a sinistra possibile ballottaggio Alvarez Pereira. Confermata la
fiducia per il recupero di Ranocchia, uscito a Kazan per un indurimento alladduttore, scomparso gi venerd. Continuano intanto i progressi per Stankovic e Chivu: il serbo, che gi mercoled aveva fatto un quarto dora di partitella, ieri ha allungato i tempi, lavorando a buon ritmo con gli altri per mezzora; anche il romeno si allenato in gruppo, seppure con minore intensit: per entrambi non da escludere un rientro entro il 2012.
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QUI ATALANTA
motivazione semplice. stato il primo a far partire lazione delle sue squadre da dietro, addirittura dal portiere, con i terzini che salgono e quasi quattro attaccanti. Sono molto organizzati, basta vedere le poche reti subite, e hanno una propria identit. Sar una gara dalle grandi difficolt tattiche. Rompere gli schemi tocca spesso a Cerci. Ha potenzialit enormi, spesso inespresse. Mi auguro sia emozionato ed arrabbiato, di conseguenza meno lucido. Di Cerci a Firenze sempre stato detto tutto ed il suo contrario. Sia in campo che fuori. Alessio qualche difetto ce lha, ma non uno che beve o fa casino. E non certo stato ceduto per questo.
Coppia gol Borja ed Aquilani a
cetto. Delneri e l'Atalanta, storia di un amore mai tramontato, e pazienza se un ex cos amato si ripresenta oggi alla guida di un Genoa malaticcio e quasi moribondo, fanalino di coda del campionato, con sei sconfitte sulle spalle (cinque delle quali con Delneri in panchina, ancora alla ricerca del primo punto da quando arrivato a Genova), il morale sotto le scarpe dopo la disfatta nel derby e gli ultr che rumoreggiano. Il record assoluto, sette k.o. di fila, risale per il Grifone nientemeno che al campionato 1945-46, dalla nona alla quindicesima giornata.
Futuro incerto Ma questo il calcio. Per sorridere, meglio pensare a quelle due stagioni che avrebbero forse potuto aprire un vero e proprio ciclo, interrotto probabilmente anche dal dramma dellex presidente Ruggeri. Dire che oggi Delneri rischia sarebbe scontato, ma il discorso va messo in altri termini. Il presidente Preziosi non pensa a un altro divorzio, qualunque sia il risultato con lAtalanta, anche se saranno decisive, anche per il futuro del Grifone, le due sfide con il Chievo ed a Pescara. Il Genoa che verr Intanto, stan-
Perch vedere
TORINO-FIORENTINA
Mai, dal ritorno in Serie A, la Fiorentina ha centrato 6 vittorie consecutive: ora a 5. Il Toro vuole avvicinarsi al meglio al derby con la Juve
Olimpico, ore 15
Montella vuole ingranare la sesta, per spingere al massimo questa Fiorentina spider. Dopo cinque vittorie consecutive, i viola tentano limpresa storica di allungare la serie. Evento che non accade da quasi mezzo secolo quando, a cavallo delle stagioni 1965-66 e 1966-67, arriv la sestina vincente.
mente previsto, senza Jovetic e Pizarro. Ha avuto un problema in un punto delicato, allalluce: fin quando c anche l1% di possibilit che possa peggiorare, rischiare non ha senso ha detto Montella del primo. Torner mercoled in Coppa Italia. Poi sul regista, squalificato: La sua assenza pesa, anche se chi lo sostituir (Olivera) ha sempre fatto bene. Pizarro il mio segreto? E il segreto di Pulcinella (ride). La classifica sorprende. Ed inorgoglisce: Terzi ci troviamo bene. Sar complicato rimanere in questa posizione: poi chiss, magari miglioriamo.
Maestro Giampiero Domanda: Chi il simbolo di questo Torino? Risposta. Indiscutibilmente lallenatore. Montella rende omaggio a Ventura, tecnico che ho studiato a lungo. La
centrocampo non si toccano, Pasqual e Cuadrado sulle fasce idem. Davanti, come con Milan ed Atalanta, spazio alla strana coppia Ljajic-Toni. Il serbo s che in estate doveva andare al Torino. A me ha sempre detto di voler rimanere spiega lAeroplanino -, Adem ha potenzialit e velocit. Dovrebbe per segnare di pi. Quando calcia punta sempre verso lincrocio dei pali, gli ho detto che forse meglio mirare il portiere. Su Luca-gol ammirazione e simpatia si incrociano nella testa di Montella. Labbiamo voluto per i valori in campo, la personalit e la possibilit di aiutare i giovani. Ha trovato la condizione fisica ottimale prima del previsto. Chi pi veloce tra me e lui? Sui venti metri vinco io, sicuro. Sui 100 non so se arrivo in fondo. Ma forse nemmeno lui.
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ATALANTA-GENOA
Delneri ha perso 5 volte consecutive, il Genoa 6: deve iniziare il cambio di marcia. LAtalanta vuole riscattare il passo falso di Firenze
Atleti Azzurri dItalia, ore 15
nerazzurri un calcio fra i pi belli che la gente di Bergamo ricordi negli ultimi due lustri.
Mou al tappeto Non solo per
Oggi torna a Bergamo un vecchio amico. Fantastici (e indimenticabili) quegli anni. Due stagioni di grazia, dal 2007 al 2009, per Luigi Delneri alla guida dellAtalanta: un nono e undicesimo posto, 76 panchine complessive con una gara vinta ogni tre ma, soprattutto, il ricordo di un allenatore che ha fatto giocare ai
una questione di modulo, con il suo 4-4-2 (immutabile, a quel tempo), di interpreti, di un calcio definito non a torto un inno alla gioia, di successi storici come il 3-1 in casa allInter di Mourinho nella prima stagione, sotto per tre a zero gi alla fine del primo tempo, la gara-simbolo per una squadra poi capace di andare a vincere a San Siro contro il Milan. Delneri aveva anche conquistato la citt, dove ritorna spesso con il suo vice Conti per andare a pranzo dalla Giuliana o incontrare qualche vecchio amico, con cui giocava gare benefiche nel Berghem Soccer Team, o scendeva in campo il marted sera nelle sfide a cal-
no per iniziare le grandi manovre per gennaio. Il numero uno Preziosi, che non pu ancora tornare allo stadio in attesa che prima di Natale venga discusso il ricorso contro la squalifica, ha ammesso linteresse per Floccari, Matuzalem e Zarate, mentre alla Lazio piacciono Merkel e Granqvist.
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LAZIO IL PORTIERE NON HA PRESO GOL IN 8 DELLE 13 PARTITE STAGIONALI. KLOSE RECUPERATO PER LUDINESE
Neuer del Bayern al 55% e tutti gli altri a seguire. In fila dietro a Marchetti, che marted si trover di fronte lUdinese: non una partita qualunque, lavversario non sar solo Di Natale ma anche il ricordo della rissa nel match dellaprile scorso che gli cost tre giornate di squalifica.
Klose ok Una partita che la Lazio pag con la mancata qualificazione alla Champions. Quel giorno in campo non cera Klose. Stavolta lattaccante ci sar: ieri tornato ad allenarsi, laffaticamento muscolare dimenticato. Ancora fuori Hernanes, sempre pi a rischio: si scalda Ederson. Per lultima maglia a centrocampo ballottaggio tra Mauri e Lulic. In difesa nessun dubbio. In porta? Manco a dirlo: c Marchetti.
Ventidue sulla maglia e uno di fatto. C una certezza, nella Lazio che aspetta il tab Udinese (per due stagioni consecutive Champions sfilata) e sospira per il recupero di Klose: Federico Marchetti. Non di solo Juventus, non di solo elogi post miracolo su Quagliarella vive il portiere della Lazio. Il dato curioso: nessuno in Italia rimasto imbattuto 8 volte, come successo a lui in questa stagione tra campionato e coppe. Di pi: nessuno in
13 partite stagionali, Marchetti riuscito a chiuderne 8 senza subire reti. Il dettaglio dice 4 volte su 4 in Europa League (torneo nel quale imbattuto da 386) e altre 4 su 9 gare di campionato: il totale fa 8. In Italia Pegolo fermo a 7, Buffon, Handanovic e De Sanctis a 6. In percentuale, cio prendendo in esame il rapporto partite disputate/porta imbattuta, Marchetti al 61,5%: in Europa nessun portiere al suo livello, Sirigu del Psg al 55,6%,
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HA DETTO
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dopo laddio
IN GIALLOROSSO
Su Balzaretti Come impegno fa bene, tecnicamente ha dei problemi, come tutti i difensori. Spero migliori ma comunque sono soddisfatto
S
Lultimo pensiero il pi dolce e lo commuove fino quasi alle lacrime. Franco io lo penso sempre, dice Zeman nella vigilia del ritorno a Pescara, dove lo scorso anno plasm un miracolo e oggi far cento partite sulla panchina giallorossa. Franco Mancini, scomparso un anno fa, una delle persone che ha nel cuore. Proprio come Pescara. La tifoseria migliore della Roma, ma anche in Abruzzo non scherzano. Ritrover anche Bergodi, spero il cambio di allenatore stavolta non porti bene. Come mi accoglier la gente? Non lo so, ma torno da nemico.... Avversario, piuttosto.
Quanti dubbi Nel ritorno del boemo ci sono tanti dubbi. I 4 centrali di difesa hanno problemi (Romagnoli quello che sta peggio per una botta al polpaccio, spero di farlo esordire prima o poi. Castan? Conviveva gi con qualche problemino, ma penso sia risolvibile (ieri ha lasciato il campo per un dolore al flessore, ndr)), a centrocampo pesa lassenza di Lamela. Gi, perch Erik lunico attaccante a garantire la fase difensiva e senza di lui, rischia il posto Pjanic (Ora gioco di pi e sono felice, lavoro per impormi in questa squadra dice il bosniaco Il Tottenham? Resto a Roma sicuro, ora altri 6 punti con Pescara e Siena). Chi non lo rischia, inve-
DARCO
Su Mancini Se penser a lui oggi entrando di nuovo allo stadio Adriatico? Non ce ne sar bisogno, a Franco penso continuamente
C un aforisma di Ennio Flaiano che deve aver consolato Zeman nelle (tante) domeniche uggiose della sua carriera, quando piovevano acqua dal cielo e gol nella porta delle sue squadre: Il peggio che pu capitare ad un genio amava dire lo scrittore pescarese di essere compreso. Sembra scritto apposta per il boemo. Per chi non lo avesse ancora capito (pochi), Zeman ha unalta considerazione di s. Probabilmente, pensa che non ci siano allenatori in attivit al di sopra di lui in tutto il globo terracqueo. Lo sospettava allinizio della carriera, ne convinto oggi, dopo oltre ventanni di grande calcio e grandi tranvate, intervallate da exploit spettacolari, ma molto spesso fini a se stessi. Sar pure stucchevole o ingeneroso, ma vale sempre la pena chiedersi retoricamente cosa abbia vinto Zeman e quante volte le sue storie siano finite senza rimpianti (di chi lo lasciava). Le sconfitte, per, non lo hanno indebolito, anzi hanno rafforzato le sue convinzioni. Altrimenti che genio sarebbe? Sopra di lui, nessuno. Al suo livello, pochissimi nella storia del calcio. Molto pi che un allenatore, il boemo: filosofo, maestro, guru.
Unico grande amore Pescara ancora innamorata. Lamore le ha mangiato il cuore, ma ha sempre fame. Di emozioni, forse, pi che di vittorie. Oggi lo aspettano tutti e pi o meno tutti si aspettano che prima o poi torni, e stavolta per sempre. Hanno perdonato il tradimento e ora pregano perch tra lui e la Roma volino gli stracci. Qualche incomprensione c, di quelle che Zeman adora, perch rafforzano le sue convinzioni. Ma non portano grandi risultati e logorano il rapporto. Il presidente del club, Daniele Sebastiani, dice di non credere a un ritorno di Zeman. Pi che altro, non crede a quello che dice. Pescara aspetta, alla finestra. Il guaio per chi venuto dopo il boemo. Stateci voi con una donna che dice di volervi bene ma ama un altro. Ieri Stroppa, oggi Bergodi. Entrambi suoi ex alunni, solo una coincidenza? Stroppa ha mollato, Bergodi ci prova, da oggi. Due cuori E Zeman? Cosa pensa? Soprattutto, co-
QUI PESCARA
ce, Florenzi. Sfrutta entusiasmo e voglia di fare, non vedo perch dovrei farlo riposare dice Zeman Tachtsidis? Ha fatto spesso il regista. Pi equilibrio con Bradley? Con il Torino ha fatto quello che avrei chiesto a chiunque altro in quel ruolo, giocando pi basso. Ed allora potrebbe essere la partita di Destro, in campo al posto di Lamela. Lho provato l e anche al centro. Ma se si adatter al ruolo, lo vedremo solo dopo. Pjanic alto? Ci pu giocare, ma l non d buoni risultati.
I campi minati Poi Zeman si proiet-
Infine Dod (Va a momenti, ancora non pronto) e Stekelenburg (Spero torni in gruppo gi dalla prossima settimana).
Rottura con Robe di Kappa La Ro-
ta sui temi caldi. Il primo De Rossi, lusingato da Ancelotti. Daniele stimato da tanti, per ora sta alla Roma. Problemi tra noi? Non so dove nasca questa voce. A meno che il problema non sia parlare di tattica. Laltro Balzaretti, per ora deludente. Come impegno fa bene, tecnicamente ha problemi, come tutti i difensori. Spero migliori, ma sono soddisfatto.
ma ha comunicato la risoluzione unilaterale del contratto con la Robe di Kappa (circa 6 milioni a stagione, possibile uscita con penale), sponsor tecnico fino al 2017 ereditato dalla Sensi. Il motivo? I difetti del materiale (il club parla di colletti della terza maglia, ritardi nelle consegne, maglie e felpe che scolorano, con evidenti danni per il merchandising). Tutto strumentale, dal loro avvento che gli americani volevano chiudere il contratto. Ora se ne occuperanno gli avvocati, replica Marco Boglione, presidente di Basic Italia, proprietaria di Robe di Kappa. Il futuro sponsor della Roma sar uno tra Adidas, Nike e Warrior (azienda di Boston, con rapporti di lavoro con Pallotta).
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sa sente? Gli ci vorrebbero due cuori. Uno lo ha riportato a Roma qualche mese fa, laltro potrebbe riportarlo a Pescara tra qualche mese. Altrimenti, resterebbe valida la massima dellaltro profeta caro ai pescaresi, Giovanni Galeone: Per me Udine la moglie fedele, Pescara lamante lussuriosa. E con Zeman in effetti ha goduto tanto.
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DOMANI C CAGLIARI-NAPOLI A CONFRONTO I TALENTI VALORIZZATI DA ZEMAN IN PRIMA DIVISIONE, DUE STAGIONI FA
Partite
9
Gol
4
Tiri a gara
1,22
Occ. a gara
0,78
Assist
Nella sfida dei gol vince Marco Sau del Cagliari: 4 a 3. In classifica sta decisamente meglio Lorenzo Insigne col Napoli: 27 punti e quarto posto contro 16 e lundicesima posizione. Di minuti ne ha giocati pi Insigne, 607, contro i 444 di Sau che, per, ha patito un lungo infortunio. In Nazionale Insigne c gi stato ed il leader dellUnder 21; Sau, per ora, pu solo segnare, sognare, e sperare di battere una fortissima concorrenza. Insomma la Serie A se la stanno guadagnando. Ma perch tutto questo? Perch Sau e Insigne, cari ami-
ci, domani si ritrovano avversari in Cagliari-Napoli. Perch Marco Sau e Lorenzo Insigne hanno vissuto la prima, grande stagione a Foggia in Prima Divisione, torneo 2010-2011: Sau 20 gol, Insigne 19. Esplosi sotto la guida tecnica di Zdenek Zeman e sotto quella gestionale di Peppino Pavone che li volle in rossonero (Insigne fu con lui gi alla Cavese). E che adesso, dopo le annate alla Juve Stabia (21 gol per il sardo) e al Pescara (18 per il napoletano sempre con Zeman), li vede decollare sul palcoscenico pi importante.
Chi meglio Pavone ha svezzato
Lorenzo Insigne e Marco Sau con la maglia del Foggia 2010-2011 CAUTILLO
zarda anche i paragoni e i ricordi del passato: Sau, che pi una seconda punta, mi ricorda Gerd Muller e anche un po Schillaci, anche se molto pi tecnico e ha una grande mobilit. Dicono anche Inzaghi... Inzaghi viveva pi per se stesso. Sau ha maggior mobilit. Su Insigne scomoda i poeti... S il Claudio Sala di una volta, il Bruno Conti, il Causio. Insigne il collegamento tra attacco e centrocampo, quello che un tempo faceva Rivera, ma sul centrosinistra, largo, si esprime al massimo. Penso che abbia tutte le qualit per arrivare molto in alto perch, prendendo esempio dal modello spagnolo e dal Barcellona, si sta tornando verso un calcio in cui i piccoletti dominano. Il periodo della selezione fisica mi sembra sia finito.
Il carattere Per diventare campioni occorre anche il carattere, e Pavone su questo non ha dubbi: Sono due ottimi ragazzi. Sau parla poco ed un po isolato, Insigne pi esuberante e ci mette un attimo a farsi voler bene. Unultima cosa: ma Cagliari-Napoli come finisce? Il Napoli trover un ambiente molto caldo.
Partite
13
Gol
3
Tiri a gara
1,92
Occ. a gara
1,31
Assist
Signori e Baiano, Rambaudi e Bresciani, artisti nellorchestra che ha consacrato il boemo. Tocca a lui, oggi d.s. a Barletta, a casa sua, larduo compito di incoronare il migliore tra i due giovani rampanti: Impossibile. Sono bravi tutti e due. Sau vive per il gol, Insigne li fa e li fa fare. Chi pi veloce? Sul-
lo scatto Sau, Insigne prende velocit. Sarei contento di rivederli insieme. Io ho uninfanzia interista e mi sembra una coppia collaudata, come Mazzola-Corso o Beccalossi-Altobelli. In cosa stato fondamentale Zeman? vero che voleva Sau alla Roma? Credo di s. stato bravo a forgiarli, a limarne listinto, ha insegnato a lavorare bene insieme. Pavone az-
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LA GAZZETTA SPORTIVA
SERIE A
GIOCHIAMO A TAVOLINO LA
14
Classifica
SQUADRE PT G V N
a
RETI P F S
10
BONAVENTURA
11
JANKOVIC
93
DRAM
6 14
COFIE
77
THRAU
ANGELO
13
NETO
GIORNATA
47
2 1 3 3 2 2 4 2 5 7 4 3 6 5 2 2 2 2 4 3 1 3 2 2 4 5 5 5 4 3 5 6 4 6 7 8 8 8 5 8 29 26 23 22 19 30 18 14 16 18 13 20 13 14 16 13 15 9 13 13 9 15 10 11 17 23 20 19 18 20 19 18 12 21 19 25 18 24 14 22
PARTITE
5
MANFREDINI CONSIGLI
17
CARMONA
17 19
DENIS IMMOBILE
33
KUCKA
5
GRANQVIST
12
7
VALIANI
1
FREY
54
8
VERGASSOLA
CESAR
SORRENTINO
16
L. RIGONI
31
PELLISSIER
11
CALAI
22
25
JUVENTUS INTER FIORENTINA NAPOLI LAZIO ROMA CATANIA ATALANTA (-2) PARMA UDINESE CAGLIARI MILAN TORINO (-1) PALERMO SAMPDORIA (-1) CHIEVO BOLOGNA PESCARA SIENA (-6) GENOA
32 28 27 27 23 20 19 18 17 16 16 15 14 14 13 11 11 11 10 9
44
CAZZOLA
13 13 13 13 13 13 14 13 13 13 13 13 13 14 13 13 13 13 13 13
10 9 8 8 7 6 5 6 4 3 4 4 3 3 4 3 3 3 4 2
91 11
MORALEZ
21
CANINI
2
DAINELLI
36
BOLZONI
CONTINI PEGOLO
STENDARDO
22
BERTOLACCI
BORRIELLO
5 3
ANDREOLLI GUANA
10
LUCIANO
27
ROSINA
18
FELIPE
77
RAIMONDI
7
SCHELOTTO
8
VARGAS
24
MORETTI
3
DEL GROSSO
ARBITRO DOVERI Assistenti RubinoPetrella IV Stefani Add Rocchi (1) Gavillucci (2) PREZZI da 15 a 205 euro TV Sky Calcio 3; Premium Calcio 3
ARBITRO MASSA Assistenti StalloneMaggiani IV Crispo Add Tagliavento (1) Mariani (2) PREZZI da 18 a 61 euro TV Sky Calcio 5
ATALANTA p. 18
PANCHINA 16 Polito, 25 Matheu, 9 Troisi, 32 Ferri, 3 Lucchini, 28 Brivio, 8 Radovanovic, 23 Scozzarella, 89 Marilungo, 91 De Luca, 99 Parra. ALLENATORE Colantuono. BALLOTTAGGI nessuno. SQUALIFICATI Cigarini (1). DIFFIDATI Carmona e Stendardo. INDISP. Capelli (30 giorni), Ferreira Pinto (10 giorni), Bellini (7 giorni), Biondini (7 giorni), Frezzolini (3 giorni). ALTRI Gagliardini, Milesi, Palma. QUOTE 1 1.80 X 3.40 2 4.50
GENOA p. 9
PANCHINA 32 Donnarumma, 63 Stillo, 30 Tzorvas, 28 Tozser, 14 Seymour, 3 Bovo, 7 Rossi, 16 Hallenius, 10 Merkel, 18 Piscitella, 23 Said, 9 Melazzi. ALLENATORE Delneri. BALLOTTAGGI Sampirisi-Bovo 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFF. Kucka, Moretti, Borriello, Immobile. INDISPONIBILI Ferronetti (15 giorni), Antonelli (7 gg), Anselmo (15 gg), Jorquera (30 gg). ALTRI Krajnc e Alhassan.
CHIEVO p. 11
PANCHINA 1 Puggioni, 23 Viotti, 15 Coulibaly, 26 Farkas, 9 Moscardelli. 13 Jokic, 39 Stoian, 17 Di Michele, 8 Cruzado, 6 M. Rigoni, 11 Samassa, 43 Paloschi. ALLENATORE Corini. BALLOTTAGGI Dram-Jokic 55-45%. SQUALIFICATI Sardo (1), Hetemaj (1). DIFFIDATI Guana. INDISPONIBILI Frey (8 giorni), Papp (8 giorni), Vacek (da valutare). ALTRI Squizzi e Dettori. QUOTE 1 2 X 3.20 2 3.75
SIENA p. 10
PANCHINA 12 Farelli, 23 Campagnolo, 77 Sestu, 16 Verre, 15 Dellafiore, 33 Rubin, 24 Rodriguez, 5 Coppola, 70 Mannini, 91 Reginaldo, 94 Rosseti. ALL. Cosmi. BALL. Del Grosso-Rubin 60-40%. SQUAL. Larrondo (30/11/2012), Vitiello (9/09/2016), Terzi (9/02/2016), Belmonte (11/02/2013). DIFF. Neto, Calai, Pegolo, Vergassola. INDISP. Bogdani (3 giorni), Z Eduardo (7 giorni), Paci (7 giorni). ALTRI Marini, Paolucci, Campos Toro, DAgostino, Martinez.
4
11
CUADRADO
le reti realizzate questanno da Immobile, due delle quali nelle ultime due giornate
le presenze di Luciano in questa stagione. In ben otto occasioni stato sostituito prima del 90
I NUMERI
4
4
7
SANTANA
6
OGBONNA
14
GAZZI
10 24
SANSONE
4
RONCAGLIA
22
LJAJIC
AQUILANI
i pareggi ottenuti dallUdinese nelle ultime quattro giornate di campionato; non vince ma non perde nemmeno, limbattibilit di 6 partite con 2 vittorie prima della serie di pareggi
1
GILLET
5
OLIVERA
25
GLIK
9 4
BASHA BIANCHI
RODRIGUEZ VIVIANO
30
TONI
20
BORJA VALERO
15
SAVIC
36
DARMIAN
11
CERCI
23
PASQUAL
ARBITRO DAMATO Assistenti PaganessiPadovan IV Dobosz Add Mazzoleni (1) Nasca (2) PREZZI da 20 a 190 euro TV Sky Calcio 2; Premium Calcio 2
TORINO p. 14
PANCHINA 23 L. Gomis, 19 Stevanovic, 2 Rodriguez, 31 Agostini, 17 Masiello, 33 Brighi, 86 Birsa, 77 Verdi, 93 Diop, 10 Sgrigna, 69 Meggiorini. ALL. Ventura. BALLOTTAGGI Basha-Brighi 60-40%, Sansone-Meggiorini 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Bianchi, Gazzi e Meggiorini. INDISP. Di Cesare (3 giorni), Vives (3 giorni), Suciu (7 giorni), Bakic (21 giorni). ALTRI A. Gomis, Migliorini, Caceres, Barbosa, De Feudis, Gorobsov. QUOTE 1 3.15 X 3.15 2 2.30
FIORENTINA p. 27
PANCHINA 89 Neto, 12 Lupatelli, 3 Hegazy, 19 Llama, 40 Tomovic, 16 Cassani, 21 Migliaccio, 92 Romulo, 18 Della Rocca, 14 Mati Fernandez, 9 El Hamdaoui, 17 Seferovic. ALLENATORE Montella. BALL. SavicTomovic 60-40%. SQUALIFICATI Pizarro (1). DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, Cuadrado. INDISPONIBILI Jovetic (2 giorni), Camporese (10 giorni). ALTRI Capezzi.
IL NUMERO
4
5
i punti raccolti dal Cagliari nelle ultime tre giornate dopo aver collezionato 4 vittorie consecutive
4
4
NAINGGOLAN
i Magic-assist forniti ai compagni da Borja Valero, il migliore dei suoi e tra i leader del campionato
Le vittorie di fila La Fiorentina ha vinto 5 partite di fila. Il record nella stagione 1959/60 con 8 successi
MARCATORI
10 RETI El Shaarawy (Milan) 8 RETI Cavani (2) (Napoli); Lamela (Roma); Di Natale (3) (Udinese) 7 RETI Milito (3) (Inter); Klose (Lazio); Osvaldo (2) (Roma) 6 RETI Gilardino (Bologna); Jovetic (Fiorentina); Quagliarella (Juventus) 5 RETI Cassano e Palacio (Inter); Vidal (2) (Juventus); Hernanes (Lazio); Pazzini (1) (Milan); Hamsik (Napoli); Miccoli (1) (Palermo) 4 RETI Bonaventura e Denis (1) (Atalanta); Diamanti (2) (Bologna); Sau (Cagliari); Lodi (1) e Gomez (Catania); Toni (Fiorentina); Immobile (Genoa); Giovinco (Juventus); Totti (Roma); Calai (Siena); Bianchi (1) (Torino) 3 RETI Nen (1) (Cagliari); Bergessio (Catania); Pellissier (1) (Chievo); Aquilani e Rodriguez (Fiorentina); Borriello (1) (Genoa); Pirlo (Juventus); Candreva (Lazio); Insigne (Napoli); Ilicic (Palermo); Amauri (2) (Parma); Weiss (Pescara); Maxi Lopez (Sampdoria)
Ciro Ferrara, 45 anni, sfida lex compagno in Under 21 Stefano Pioli, 47 PEGASO
IMAGE SPORT
11 18
NEN
24
INSIGNE
MAGGIO
55
GAMBERINI
3 1
AGAZZI
85 17
BEHRAMI
ARIAUDO
5
CONTI
7
COSSU
28
CANNAVARO
HAMSIK
15
88 27
SAU
DE SANCTIS
ROSSETTINI
21
DESSENA
19
PANDEV
INLER
5
BRITOS
14
PISANO
18
ZUNIGA
ARBITRO GIANNOCCARO Assistenti MeliBianchi IV Marzaloni Add Orsato (1) Ciampi (2) PREZZI da 11 a 50 euro TV Sky Calcio 2 e SuperCalcio; Premium Calcio
CAGLIARI p. 16
NAPOLI p. 27
PANCHINA 22 Rosati, 15 Colombo, 2 Grava, 21 Fernandez, 6 Aronica, 16 Mesto, 4 Donadel, 8 Dossena, 20 Dzemaili, 9 Vargas. ALLENATORE Mazzarri. BALLOTTAGGI Pandev-Dzemaili 60-40%. SQUALIFICATI Cavani (1). DIFFIDATI Inler, Vargas. INDISPONIBILI Campagnaro (da valutare). ALTRI Uvini, Rinaudo, El Kaddouri.
PROSSIMO TURNO
15a GIORNATA Venerd 30 novembre CATANIA-MILAN ore 20.45 Sabato 1 dicembre JUVENTUS-TORINO ore 20.45 Domenica 2 dicembre, ore 15 NAPOLI-PESCARA ore 12.30 BOLOGNA-ATALANTA GENOA-CHIEVO INTER-PALERMO LAZIO-PARMA SIENA-ROMA UDINESE-CAGLIARI FIORENTINA-SAMPDORIA ore 20.45
PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 32 Casarini, 20 Ekdal, 23 Ibarbo, 19 Thiago Ribeiro, 51 Pinilla. ALLENATORE Pulga-Lopez. BALLOTTAGGI DessenaEkdal 60-40%, NenPinilla 80-20%. SQUALIFICATI Astori (1). DIFFIDATI Pinilla, Dessena, Ekdal. INDISPONIBILI nessuno. ALTRI Anedda, Camilleri, Eriksson, Murru, Larrivey, Del Fabro, Piredda.
partite intere giocate da Sau in Serie A. Cinque volte stato sostituito, quattro subentrato
Curioso: la grande novit per la Samp che potrebbero non esserci novit. Per la prima volta in questo campionato Ferrara potrebbe schierare la stessa formazione in due partite di fila. Eder e Berardi, infatti, hanno recuperato, ma il tecnico pare orientato a portarli solo in panchina, perch ancora a corto di condizione. Ci sarebbe cos la conferma dello schema, 4-5-1, e di Icardi come unica punta. Anche per Poli, inventato esterno offensivo, Ferrara deciso a insistere: Ho la sua disponibilit e sono sicuro che possa migliorare ancora, affinando ulteriormente i movimenti neces-
sari. Mi sembrava davvero strano che uno con le sue qualit non avesse ancora segnato. Lunico dubbio sul lato destro del centrocampo, con Estigarribia a insidiare il posto a Krsticic.
Elmetto Stoppata la lunga fila di sconfitte, ecco un nuovo tab da sfatare: la Samp subisce gol da 12 partite consecutive. Lunica sfida in cui ha mantenuto la porta inviolata quella contro il Milan, allesordio in campionato. Modulo e formazione potrebbero non essere le sole conferme. Pi di tutto lallenatore vorrebbe in campo lo stesso spirito del derby: Ho chiesto ai ragazzi ha sottolineato in conferenza stampa di tenere ancora in testa lelmetto che li avevo invitati a mettere contro il
LA GAZZETTA SPORTIVA
17
Le quote
5
8
BJARNASON
22
DESTRO
3
COSTA
16
POLI
11 18
GABBIADINI MOTTA ANTONSSON
BRADLEY
9
ABBRUSCATO
3
MARQUINHOS
14
OBIANG
35 13
ROSSINI
15
PEREZ
88 77
PERIN TERLIZZI
21
TOGNI
9
OSVALDO
77
TACHTSIDIS
GOICOECHEA
22
ROMERO
6
MARESCA
98
ICARDI
23
DIAMANTI
43
3,15
93
QUINTERO
6
ROMAGNOLI
20
NIELSEN
5 10
TOTTI
28
SRENSEN AGLIARDI
48
FLORENZI
CASTAN
GASTALDELLO
11
MUNARI
17 10
GILARDINO GUARENTE
21
14
BALZANO
42
BALZARETTI
8
MUSTAFI
25
KRSTICIC
3
MORLEO
CHERUBIN
ARBITRO GERVASONI Assistenti PosadoIannello IV Passeri Add Peruzzo (1) Merchiori (2) PREZZI da 20 a 180 euro TV Sky Sport 1 e Calcio 1; Premium Calcio 1
ARBITRO CELI Assistenti BarbiratiTonolini IV Giachero Add Irrati (1) Giancola (2) PREZZI da 15 a 60 euro TV Sky Calcio 4
Saremo davanti al nostro pubblico e, soprattutto, noi siamo il Milan. Dovremo correre tanto, ma sappiamo di poter vincere, dice Bojan Krkic, Milan. L1 contro la Juve paga 3,15 volte la posta.
PESCARA p. 11
PANCHINA 1 Pelizzoli, 3 Crescenzi, 23 Cosic, 99 Caprari, 10 Celik, 7 Soddimo, 17 Weiss, 22 Vukusic, 16 Brugman, 80 Jonathas. ALLENATORE Bergodi. BALLOTTAGGI Abbruscato-Jonathas 60-40%. SQUAL. Capuano, Cascione, Zanon. DIFFIDATI Balzano e Quintero. INDISP. Blasi (60 giorni), Colucci (7 gg), Savelloni (30 gg), Chiaretti (7 gg). ALTRI Falso, Berardocco, Lulli. QUOTE 1 4.85 X 4.50 2 1.55
ROMA p. 20
PANCHINA 1 Lobont, 55 Svedkauskas, 27 Dod, 29 Burdisso, 46 Romagnoli, 15 Pjanic, 7 Marquinho, 20 Perrotta, 17 Lopez. ALLENATORE Zeman. BALLOTTAGGI Tachtsidis-Pjanic 70-30%; Bradley-Pjanic 60-40%, Destro-Lopez 80-20%. SQUAL. De Rossi (2), Guberti (01/ 08/2015). DIFFIDATI Castan e Lamela. INDISPONIBILI Stekelenburg (3 giorni), Taddei (3 giorni), Lamela (15 giorni). ALTRI Tallo, Nego, Lucca.
SAMPDORIA p. 13
PANCHINA 32 Berni, 1 Da Costa, 5 Renan, 23 Eder, 19 De Silvestri, 7 Castellini, 13 Berardi, 15 Poulsen, 29 Juan Antonio, 12 Tissone, 2 Estigarribia, 21 Soriano. ALL. Ferrara. BALL. Krsticic-Estigarribia 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Krsticic, Soriano, Costa. INDISPONIBILI Pozzi (7 giorni), Maxi Lopez (30 giorni). ALTRI Palombo, Falcone. Savic, Massolo, Austoni. QUOTE 1 2.20 X 3.20 2 3.30
BOLOGNA p. 11
PANCHINA 22 Lombardi, 32 Stojanovic, 4 Krhin, 20 Abero, 13 Pulzetti, 33 Kone, 30 Pazienza, 31 Radakovic, 26 Veratti, 77 Pasquato. ALL. Pioli. BALL. Guarente-Pazienza 65-35%, Guarente-Krhin 75-25%. SQUAL. Taider (1), Portanova (fino al 9/12/2012). DIFF. Gabbiadini, Taider, Pazienza, Perez, Kone. INDISP. Acquafresca (10 gg), Natali (90 giorni), Carvalho (30 gg), Curci (20 gg), Paponi (3 gg), Gimenez (3 gg), Garics (3 gg). ALTRI Pisanu, Riverola, Rodriguez.
1,55
i precedenti di Terlizzi contro la Roma con 4 gialli. Solo una volta rimasto immune dallammonizione
1
8
sola volta su 11 presenze Romero non ha subito reti: allesordio con il Milan a San Siro
Il cambio di allenatore in genere porta fortuna, ma speriamo non stavolta. Bergodi capisce di calcio e ha fatto bene in carriera, spiega Zdenek Zeman. Il 2 della Roma a Pescara si gioca a 1,55.
26
LICHTSTEINER
I NUMERI
15
4
15
92 9
VUCINIC
76
YEPES
NOCERINO EL SHAARAWY
23
VIDAL
BARZAGLI
32
ABBIATI
34
DE JONG
10
BOATENG
21
PIRLO
19
5
MEXES
27
QUAGLIARELLA
BONUCCI BUFFON
18
MONTOLIVO
7
ROBINHO
8
MARCHISIO
4
CACERES
DE SCIGLIO
22
ASAMOAH
Genoa. Domenica scorsa, soprattutto nel primo tempo, siamo stati perfetti: abbiamo dominato nella corsa, nellatteggiamento e nella voglia di vincere. Contro il Bologna ci serviranno le stesse motivazioni.
Qui Bologna La sfida-salvezza
LA SFIDA AL BENTEGODI
IL NUMERO
ARBITRO RIZZOLI Assistenti Di LiberatoreCariolato IV Niccolai Add Bergonzi (1) De Marco (2) PREZZI da 25 a 375 euro TV Sky Sport 1, Calcio 1, SuperCalcio; Premium Calcio
Le reti nel finale Dal 76 in poi Milan e Juventus hanno segnato 15 gol: i rossoneri sono i pi prolifici nellultimo quarto dora di partita davanti a Juve e Inter
MILAN p. 15
PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 13 Acerbi, 17 Zapata, 28 Emanuelson, 16 Flamini, 14 Strasser, 22 Bojan, 11 Pazzini, 19 Niang. ALL. Allegri. BALLOTTAGGI Nocerino-Flamini 60-40%. SQUAL. nessuno. DIFF. De Jong, Mexes, Pazzini, Yepes. INDISPONIBILI Ambrosini (7 giorni), Abate (10 gg), Muntari (da valutare), Didac Vil (da valutare), Mesbah (5 gg), Antonini (2 gg), Bonera (20 gg), Pato (5 gg). ALTRI Carmona, Valoti. QUOTE 1 3.15 X 3.40 2 2.20
JUVENTUS p. 32
PANCHINA 3O Storari, 34 Rubinho, 2 Lucio, 11 De Ceglie, 39 Marrone, 24 Giaccherini, 33 Isla, 6 Pogba, 7 Pepe, 12 Giovinco, 32 Matri, 17 Bendtner. ALLENATORE Alessio (Conte squalificato). BALLOTTAGGI Lichtsteiner-Isla 55-45%. SQUALIFICATI Conte (8 dicembre 2012). DIFFIDATI Chiellini. INDISPONIBILI Chiellini (3 giorni). ALTRI Padoin.
di Marassi una doppia prova del 9. Tanti gli indisponibili in casa Bologna, molti gli under 23 nella lista dei convocati. Dopo Garics anche Paponi si arreso per un affaticamento. Pioli porta con s lattaccante della Primavera Veratti e Pasquato. Mi sorprendono i tanti infortuni perch sono sempre attento ai carichi di lavoro. Forse ha pesato la difficile condizione mentale, ma presto tutto si sistemer, prevede il tecnico, che dopo il 3-0 al Palermo vuole continuit. Serviranno lo stesso spirito e il nostro massimo potenziale contro unaltra squadra che veniva da una lunga striscia negativa prima del derby. Proveremo a metterli in difficolt con tre giocatori offensivi. Compagno di Ferrara nellunder 21 a met anni 80, Pioli cercher di violare il Marassi blucerchiato, cosa che al Bologna non riesce dal 1998, con Agliardi in porta. Ha la mia totale fiducia assicura dopo i nuovi guai muscolari di Curci . Ma mi aspetto di pi e spero che dimostri di poter essere il titolare. Deve riscattarsi anche Motta, che torna sulla destra. Confermata la difesa a tre, Guarente il favorito per sostituire Taider in mediana.
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I minuti di imbattibilit Il Siena stato bucato per lultima volta il 31 ottobre nel match perso 4-2 con il Cagliari a Is Arenas
332
0
55
NAGATOMO
le vittorie ottenute da Mexes contro la Juve. Negli 11 precedenti ha ottenuto 4 pareggi e 7 sconfitte
Le reti con Zeman La Roma la squadra pi spettacolare della A: 50 i gol segnati nelle gare dei giallorossi, pi i 3 a tavolino col Cagliari
53
6
LUCARELLI
20
ACQUAH
11
AMAURI
8
PALACIO
14
GUARIN
23
RANOCCHIA
KONKO 29
RADU 26 MAURI 6
83
MIRANTE
29
PALETTA
10
VALDES
19
CAMBIASSO
25
SAMUEL
CANDREVA 87 15
GONZALEZ
EDERSON
11 KLOSE
32 5 87
ROSI
22
MILITO
4
ZANETTI
HANDANOVIC
MARCHIONNI BIABIANY
40
JUAN JESUS
PASQUALE 26
DI NATALE 10
ZACCARDO
MAICOSUEL 77
37
11
ALVAREZ
ARBITRO BANTI Assistenti Di FioreGiallatini IV Liberti Add Valeri (1) Baracani (2) PREZZI da 25 a 150 euro TV Sky Calcio 1 e SuperCalcio; Premium Calcio
ALLAN 3
PARMA p. 17
PANCHINA 1 Pavarini, 91 Bajza, 77 Ninis, 28 Benalouane, 39 Fideleff, 4 Morrone, 19 Musacci, 21 Sansone, 17 Palladino, 9 Belfodil. ALLENATORE Donadoni. BALLOTTAGGI Marchionni-Ninis 60-40%, Valdes-Musacci 55-45%, Rosi-Belfodil 55-45%. SQUAL. Parolo (1). DIFFIDATI Paletta, Galloppa, Rosi. INDISPONIBILI Galloppa (180 giorni), Maceachen (da verificare). ALTRI Ferrari, Arteaga, Santacroce, Pabon. QUOTE 1 2.90 X 3.30 2 2.35
INTER p. 28
PANCHINA 12 Castellazzi, 27 Belec, 6 Silvestre, 42 Jonathan, 31 Pereira, 17 Mariga, 24 Benassi, 41 Duncan, 52 Roman, 7 Coutinho, 88 Livaja, 61 Garritano. ALLENATORE Stramaccioni. BALLOTTAGGI Alvarez-Pereira 65-35%. SQUALIFICATI Cassano (2), Gargano (1). DIFFIDATI Ranocchia, Samuel, Guarin. INDISPONIBILI Chivu (25 gg.), Stankovic (20), Mudingayi (50), Obi (14). ALTRI Sneijder
PANCHINA 1 Bizzarri, 84 Carrizo, 39 Cavanda, 5 Scaloni, 33 Stankevicius, 27 Cana, 23 Onazi, 19 Lulic, 18 Kozak, 9 Rocchi, 99 Floccari, 25 Rozzi. ALL. Petkovic. BALL. Mauri-Lulic 60-40%. SQUAL. nessuno. DIFF. Candreva. IND. Brocchi (30 gg), Dias (40 gg), Hernanes (2 gg), Zarate (10 gg). ALTRI Diakite, Foggia, Sculli, Matuzalem. PANCHINA 25 Padelli, 93 Pawlowski, 4 Angella, 75 Heurtaux, 27 Armero, 88 Willians, 31 Fabbrini, 9 Barreto, 13 Rangie. ALL. Guidolin. BALL. Pasquale-Armero 55%-45%, Maicosuel-Fabbrini 60%-40%. SQUAL. nessuno. DIFF. Allan e Pinzi. INDISP. Pinzi (7 giorni), Benatia (7 gg), Lazzari (7 gg), Basta (20 gg), Muriel (20 gg).
il precedente (vincente) contro lInter per Acquah, unico giallobl a non aver perso con i nerazzurri
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MONDO
BETIS SIVIGLIA REAL MADRID
PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORE Beat al 17 p.t.
1 0
PSG TROYES
4 0
PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Maxwell al 17 p.t.; Matuidi al 18 s.t., Ibrahimovic al 25 e al 44 s.t.
BETIS (4-2-3-1)
Adrin 7; ngel 7 (dal 31 s.t. Nacho 6), Amaya 7, Dorado 7, lex Martinez 7; Caas 7, Beat 8; Agra 6,5, Salva Sevilla 7 (dal 36 s.t. Nosa s.v.), Juan Carlos 6,5 (dal 18 s.t. Molina); Rubn Castro 6,5. PANCHINA Casto, Nono, Campbell, Pozuelo. ALLENATORE Mel 7,5.
PSG (4-3-1-2)
Sirigu 7; Van Der Wiel 6 (dal 27 s.t. Jallet 6), Alex 7, Thiago Silva 7, Armand 7; Matuidi 7, Verratti 6,5, Maxwell 7 (dal 20 s.t. Rabiot 6); Pastore 5 (dal 1 s.t. Nen 7); Lavezzi 7, Ibrahimovic 8 PANCHINA Douchez, Sakho, Sissoko, Hoarau. ALLENATORE Ancelotti 7. CAMBI DI SISTEMA Dal 1 s.t. 4-3-3. AMMONITI Pastore per proteste, Verratti per gioco scorretto.
TROYES (4-2-3-1)
Thuram 7; Colin 5, Suanier 5, Rincon 5, Nsakala 5; Obbadi 5, Darbion 6 (dal 21 s.t. Yattara 6); Thiago 6 (dal 12 s.t. Marcos 6), Nivet 6, Camus 5; Bahebeck 5,5 (dal 33 s.t. Enza Yamissi 5,5). PANCHINA Dreyer, Jarjat, Othon, Psaume. ALLENATORE Furlan 5,5. CAMBI DI SISTEMA nessuno. AMMONITI nessuno. ARBITRO Varela 6.
NOTE Spettatori 39.588. Tiri in porta 7-3. Tiri fuori 1-6. In fuorigioco 2-1. Calci dangolo 5-5. Recuperi: p.t. 0; s.t. 3.
Fatal Siviglia. Il Madrid perde di nuovo 1-0 nel capoluogo andaluso, stavolta col Betis, e si prepara a una domenica di nervosa attesa. Se il Bara passa a Valencia col Levante si porta a +11, di fatto chiudendo la Liga a novembre. E anche lAtletico battendo il Siviglia si presenterebbe al derby di sabato prossimo con 8 punti di vantaggio sui rivali. Dopo 5 successi di fila in Liga il Real Mou ha incassato la quinta sconfitta stagionale, terza in Liga dove lo scorso anno era caduto solo due volte.
Caos generalizzato Mourinho
me 4 Copa del Rey compresa, cercava una reazione e lha trovata. Molto chiusa dietro e appoggiata quasi solo a sinistra nelle rapide ripartenze lanciate da Beat con lappoggio di Salva Sevilla, Juan e Ruben Castro (nessuna parentela), la squadra di Pepe Mel, allenatore e scrittore, ha infilato la partita nel binario che preferiva. Il caos si appropriato del primo tempo, soprattutto dopo che Beat ha portato in vantaggio i suoi. Un rinvio svirgolato da Arbeloa finisce in posizione centrale al limite dellarea, il centrocampista basco che tanto vorrebbe lAthletic evita Khedira e batte Casillas con un diagonale angolato. Ozil assente, Ronaldo triste, Di Maria confuso, Benzema isolato. Fattori che illanguidiscono la manovra del Madrid, annacquato e con poca fame. Casillas para un tiro di Ruben Castro, Di Maria calcia a lato una delle poche palle decenti confezione dal Real Mou.
Mou cambia Per il resto, errori,
rispetto a Manchester cambia solo Modric con Ozil. Il Betis, massacrato dai propri tifosi dopo la manita incassata domenica scorsa nel derby col Siviglia, terza sconfitta nelle ulti-
scontri, palle perse, che imbruttiscono una partita che Mou nellintervallo prova a cambiare mettendo Kak e Modric al posto dei tedeschi Ozil e Khedira, e poi Callejon per Di Maria. Il Madrid migliora vistosamente, pur continuando a cadere troppo in fuorigioco, e il Betis si rassegna a una combattiva sottomissione. Angel salva un gol fatto di Benzema, Adrian stoppa un missile di Kak e altre cose, Ramos va a fare il centravanti, il Betis resiste al forcing avversario e spreca un paio di contropiede. Ma vince e inguaia il Madrid, che reclama per un fallo di mano di Nosa su tiro di Kak allultimo secondo.
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Sar il fascino della prima donna, ma con Ibrahimovic in campo il Psg brilla come la Tour Eiffel la sera, allo scoccare di ogni ora. E lora e mezza dellex rossonero contro il Troyes trasforma il Parco dei Principi in un palcoscenico personale per uno show che spazza via lo spettro di una crisi imbarazzante con due assist e due gol. Reti che portano a dodici (su undici presenze) lo score personale dellex rossonero, consolidandone il primo posto nella classifica marcatori, garantendolo anche al Psg in quella generale, in attesa dei risultati delle avversarie dirette, oggi. Labito di paillettes, seppure di lusso, firmato Zlatan, non nasconde per i difetti di una squadra che entra in scena con troppa sufficienza e seduce solo quando si met-
Taccuino
INGHILTERRA ARGENTINA
Undici vittorie su 13 partite, miglior attacco (38 reti fatte) e difesa impenetrabile (solo 5 gol subiti): lo schiacciasassi Bayern Monaco prosegue la sua marcia trionfale in Bundesliga. La vittima sacrificale di turno il malcapitato
Hannover, sommerso da cinque reti. I bavaresi divertono e si divertono, mandando a rete cinque giocatori differenti (Martinez, Kroos e Ribery, nel primo tempo, Dante e Mario Gomez nella ripresa) e tengono a nove punti di distanza il Borussia Dortmund, che sale al secondo posto in classifica. Grazie al 2-1 ottenuto in rimonta sul campo del Mainz (con le reti di Reus e Lewandowski), i gialloneri scavalcano Schalke ed Eintracht, che nel big match della giornata (finito 1-1) si annullano a vicenda. Oggi riflettori puntati sul Bayer Leverkusen: limpegno con lHoffenheim sulla carta non proibitivo, ma una vit-
RISULTATI 13a giornata Fortuna Dusseldorf-Amburgo 2-0 (giocata venerd); Bayern Monaco-Hannover 5-0; Schalke-Eintracht Francoforte 1-1; Wolfsburg-Werder Brema 1-1; Mainz-Borussia Dortmund 1-2; Greuther Furth-Norimberga 0-0. Oggi Friburgo-Stoccarda (ore 15.30); Hoffenheim-Bayer Leverkusen (ore 17.30); Augsburg-Borussia Moenchengladbach (ore 17.30). Classifica Bayern Monaco 34 p.; Borussia Do. 25; Schalke e Eintracht 24; Bayer L.* 21; Werder 18; Hannover, Mainz e Amburgo 17; Friburgo*, Borussia Mo.* e Stoccarda* 16; Wolfsburg 15; Fortuna D. 14; Norimberga 13; Hoffenheim* 12; Greuther Frth 8; Augsburg* 6. (*una partita in meno).
TURCHIA
TELEVISIONE
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MONDO INGHILTERRA
euro necessari. E dunque il tempo a disposizione del Nio continua a essere poco malgrado lesonero del manager che non credeva pi nelle sue possibilit di riscossa.
Mou incombe Sul fronte City,
Il pullman del Manchester City attraversa una Londra serale e piovosa fendendo il traffico del saturday night. Viene dalla stazione di Euston, capolinea dei treni dal Nord, procede verso lalbergo di Kensington sede del ritiro. Il telefono di Roberto Mancini squilla in continuazione, le trasferte nella capitale sono sempre loccasione per rivedere vecchi amici, e del resto un week-end a Londra una cosa molto differente da un week-end a Manchester. Sinisa Mihajlovic, per esempio, chiede un sms con lindirizzo dellhotel per venire a salutare (e a prendersi il biglietto). Larmata del City attende che la spola dei due ascensori depositi ciascuno nella propria camera, ed curioso osservare la parata dei caratteri nel momento di relax: Maicon e Kolarov scherzano tra loro, Aguero parla a Tevez che fa finta di niente, Barry pare un allegrone, Balotelli - lunico con le cuffie - guarda fisso davanti a s un punto ignoto al resto del mondo. Il Chelsea ancora un pensiero lontano.
DARCO
quantit di sarcasmi cos nutrita da far pensare, Rafa Benitez ha scaldato la sua prima vigilia da tecnico blues prendendo di petto la questione Lampard&Cole, ovvero il fatto che ai due regnanti dello spogliatoio di Cobham rispettivamente di 34 e 32 anni il contratto in scadenza a giugno non verr rinnovato. Il tema
forte, perch dopo laddio di Drogba conferma che Abramovich intende ricostruire il Chelsea dalle fondamenta, e insieme politico, perch dimostra come Benitez, malgrado il contratto di soli sette mesi, almeno per ora vada considerato una figura potente nel complesso firmamento che sta attorno alloligarca. Detto che Torres questo pomeriggio partir certamente
titolare il retroscena sulla cacciata di Di Matteo vero, Abramovich ha sclerato nel vedere Fernando tra le riserve a Torino risulta a molti che se lAtletico Madrid a gennaio togliesse il lucchetto a Falcao (dipende dai match in arrivo contro Real e Barcellona, se non fa punti Simeone dovr rassegnarsi), il Chelsea sarebbe pronto a versare i 62 milioni di
Mancini ha letto i recenti attacchi frontali di Mourinho nei suoi confronti nellunico modo possibile: Jos sta cercando di soffiargli la panchina per la prossima stagione. Nelle stanze segrete del mercato internazionale si d per certo che a giugno il portoghese si separer dal Real Madrid, dove le difficolt ambientali hanno raggiunto il livello di guardia; da una parte il suo procuratore, Jorge Mendes, sta lavorando sullipotesi Paris St.Germain (se Ancelotti non dovesse vincere il titolo, ma lo vincer...), dallaltra Jos pare aver battezzato il posto di Mancini pi attaccabile di quello di Ferguson, che pure a fine stagione in caso di zero titoli potrebbe decidere luscita di scena. Il tecnico italiano molto sereno: considera che alla propriet araba piaccia uno stile sobrio, e dunque vede Guardiola come suo eventuale successore (ma per Pep si starebbe muovendo anche il Brasile) e mai Mourinho, ma confida di difendere la panchina bissando il titolo di Premier come gli era stato chiesto in estate. La partita di oggi a Stamford Bridge fondamentale in questo senso. La Champions resta un flop doloroso, ma Roberto conta di sopravvivergli; difficile che a gennaio faccia qualcosa di importante, sicuro invece a giugno lassalto a un pezzo da novanta. Falcao se fosse ancora allAtletico, o addirittura Cristiano Ronaldo; un altro che nei sotterranei del mercato viene dato in partenza da Madrid.
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13a GIORNATA Sunderland-West Brom 2-4; Everton-Norwich 1-1; Wigan-Reading 3-2; Stoke- Fulham 1-0; Man Utd-Qpr 3-1; Aston Villa-Arsenal 0-0. Oggi ore 17 Swansea-Liverpool (ore 14.30); Southampton- Newcastle (ore 16); Tottenham- West Ham; Chelsea-Man City. CLASSIFICA Man Utd 30; Man City 28; WBA 26; Chelsea 24; Everton 21; Arsenal 20; West Ham 19; Tottenham 17; Fulham, Swansea, Stoke 16; Liverpool, Norwich 15; Newcastle, Wigan 14; Sunderland 12; Aston Villa 10; Reading 9; Southampton 8; Qpr 4.
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lAvventuroso
di REINHOLD MESSNER
settimane acD ueelicotteri in fa avevooggi cennato al fatto che ci sono grado di volare alle quote delle pi alte montagne. Con molte limitazioni, perch i piloti lass devono volare a vista e quindi il cielo non deve essere nuvoloso. Ma non ci sono pi limiti di altitudine per i migliori di loro. Sono cose che conosco per aver volato con quelle macchine, per girare scene di alcuni film, in Himalaya e in Karakorum. Inoltre conosco bene Simone Moro, che oltre a essere uno dei pi forti specialisti degli 8000, ha anche il brevetto di pilota. E
In contropiede
di DAN PETERSON
vuole battere la Juventus, deve giocare allattacco. Non dico aggredire, ma attaccare per evitare di subire il gioco dei bianconeri. La difesa juventina forte, ma qualche volta balla, creando tante azioni c pi possibilit di successo. I rossoneri dovrebbero entrare in campo come se si sentissero loro i favoriti, con una mentalit propositiva per non farsi imbrigliare dalle maglie del bel gioco dei ragazzi di Conte. E soprattutto devono stare attenti al centrocampo. Pirlo Marchisio e Vidal offrono una miniera di palloni, sono loro quelli da bloccare. Non ho mai fatto lallenatore, ma se mi chiamate ad esprimere un parere dico la mia: se fossi nei panni di Massimiliano Allegri organizzerei un centrocampo di grande quantit per non lasciare spazi liberi agli avversari nella zona in cui sono pi forti. Io schiererei un 4-4-2, senza un centravanti fermo davanti. Pazzini mi piace, un bravo giocatore, ma una sfida del genere me la giocherei un po come il Barcellona: non darei punti di riferimento. Metterei El Shaaravy a sinistra e Boateng a destra a correre e partire dietro la zona dattacco per spiazzare il pi possibile i difensori avversari e dare manforte ai centrocampisti quando serve. Una volta anchio nel Napoli giocai cos, si fece male Sivori e partivo sempre da dietro: segnai un sacco di gol ed era anche divertente. Molti si chiedono quale sia il ruolo migliore per Boateng, secondo me n centravanti e neppure interno di centrocampo: io lo vedo bene sulla fascia laterale destra perch corre, potente, pu creare scompiglio. Bojan potrebbe entrare a partita in corso, mi piace molto, ma deve dribblare un po meno. Se invece Allegri volesse partire con Pazzini metterei in campo un 4-3-1-2 con Montolivo dietro a El Shaarawy e Pazzini.
Limportante non sguarnire mai il centrocampo. Non sar facile scardinare questa Juventus. E fisica, ha fiducia in se stessa, le viene tutto facile, corrono tanto. Far il suo gioco, ma se viene attaccata da un Milan senza paura bisogna vedere come reagisce. La Juventus in gran forma, anche psicologica, gioca con sicurezza ed favorita, ma tutto possibile se latteggiamento mentale dei rossoneri sar positivo. Mi spiace tanto che Pato non sia della parita. Molti giocatori che arrivano in Italia allinizio sono velocissimi, poi diventano pesanti nei movimenti. Era successo anche a Kak. Mi chiedo perch. Non unaccusa, ma una domanda.
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in un momento positivo M ilan-Juve arriva La per entrambe le squadre. Juventus, come ha dimostrato nella partita contro il Chelsea, in grande condizione psicofisica ed ha una notevole lucidit mentale. Il Milan, dopo gli ultimi risultati positivi e la qualificazione in Champions League, pi tranquillo, ha pi consapevolezza e soprattutto El Shaarawy in condizione unica. Mi chiedo come mai abbia giocato cos poco la scorsa stagione... Forse cera un albero troppo alto che faceva ombra. Credo che Ibra gli abbia tolto spazio fisico e anche mentale.
Jos Altafini (in alto), 74 anni, 205 partite nel Milan e 74 nella Juve. Sotto Aldo Serena, 52 anni, 30 partite nel Milan e 51 con la Juve
laVignetta
di STEFANO FROSINI
Andrea Barzagli (a sinistra) e Sthephan El Shaarawy, nel derby di Coppia Italia dello scorso febbraio
LAPRESSE
laVignetta
di LORENZO CASTELLANI
La Juve dovr avere unattenzione maggiore nella zona del Faraone. Credo che a destra giocher Isla, Lichsteiner soffre un po troppo la concorrenza. La Juve non cambia canovaccio, ma Conte d qualche input in pi ai giocatori in base agli avversari. Credo che Barzagli, Isla e Vidal, sulla destra, dovranno stare pi attenti ai movimenti difensivi per arginare al meglio lo scatenato El Shaarawy. La Juventus vorr fare il suo gioco, ma credo che andr avanti con giudizio, mantenendo equilibrio dietro. Se spinge Isla, gli altri due non lo faranno per presidiare la zona dellattaccante rossonero. La Juve spesso attacca con sei, sette uomini, ma contro una punta cos veloce non potr permetterselo, dovr stare pi guardinga. Il Milan cercher di limitare Pirlo visto che quando gioca bene lui gira benissimo tutta la squadra. In attacco vedo Bojan al centro, El Shaarawy a sinistra e Boateng a destra. Pazzini ha il suo raggio dazione ben definito, contro difensori alti e veloci prevedibile: meglio non dare troppi riferimenti. Il movimento continuo dei tre attaccanti potrebbe creare problemi ai bianconeri, in pi Bojan o Boateng in fase di non possesso possono stare su Pirlo. Un altro pericolo per il Milan potrebbero essere i movimenti di Vucinic tra le due linee, lui cerca sempre luno-due in velocit; toccher a De Jong non perderlo di vista, i difensori centrali dovranno tenere la posizione perch gli inserimenti di Asamoah e Quagliarella sono sempre molto incisivi. Per concludere, la Juventus deve stare attenta a non sbilanciarsi quando in forcing per non subire il contropiede, il Milan non deve stare troppo attaccato alla propria area e deve viaggiare su linee strette facendo molta attenzione ad essere preciso nei passaggi a centrocampo. Mi aspetto una bella partita, mi aspetto spettacolo, gli ingredienti ci sono tutti.
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TwitTwit
IVAN BASSO
Campione di ciclismo
GIGI DATOME
Azzurro di basket
laPuntura
di ROBERTO PELUCCHI
Pomeriggio in casa Sassi, con la moglie il figlio e le figlie. scoprire che Aldo c' ancora: la sua forza, il suo sorriso. IB
@ivanbasso
Dino Meneghin d l'addio alla FIP. Grazie presidente per questi difficili anni in cui ti sei esposto per noi.
@GigiDatome
f
Berlusconi vorrebbe Guardiola. Ne ha parlato anche con Allegri, ma chiaro che non si trattato di una cena elegante.
LUCA DOTTO
Campione di nuoto
Triste sapere della morte di Larry Hagman. Sono cresciuto a un miglio dal South Fork Ranch di Dallas. Quante corse l intorno.
@lancearmstrong
I miei genitori dovevano farmi pi alto!! Mannaggia a sto spilungone francese :) cmq ottima gara senza aver scaricato al 100%
@dottolck
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HANNO DETTO
d
S
SASSUOLO REGGINA
3 1
PRIMO TEMPO 1-1 MARCATORI Boakye (S) al 18, Ceravolo (R) al 22, Troianiello (S) al 32 p.t.; Boakye (S) al 3 s.t.
SASSUOLO (4-3-3) Pomini 6; Laverone 6, Bianco 6, Terranova 6, Longhi 6,5; Bianchi 6 (dal 29 s.t. Chibsah s.v.), Magnanelli 6, Missiroli 7,5; Troianiello 7 (dal 27 s.t. Berardi 5,5), Pavoletti 5 (dal 34 s.t. Troiano 5,5), Boakye 7,5. PANCHINA Pigliacelli, Marzorati, Frascatore, Catellani. ALLENATORE Pierini 7 (squalificato Di Francesco).
Pierini (vice allenatore del Sassuolo) Nel secondo tempo abbiamo fatto noi la partita, mentre nel primo abbiamo fatto fatica a tenere Sarno
EMPOLI (4-3-1-2) Bassi 6; Laurini 6,5, Tonelli 6,5, Regini 6,5, Hysaj 6,5; Moro 7, Valdifiori 7 (dal 34 s.t. Signorelli s.v.), Croce 6,5 (dal 40 s.t. Camillucci s.v.); Saponara 7; Tavano 6 (dal 47 s.t. Spinazzola s.v.), Maccarone 6,5. PANCHINA Pelagotti, Romeo, Pecorini, Pucciarelli. ALLENATORE Sarri 6,5.
ARBITRO Borriello di Mantova 5,5. GUARDAL. Segna 5,5 - Ceccarelli 6. AMMONITI Hysaj (E), Acosty (JS), Caserta (JS), Improta (JS), Gorzegno (JS) e Maury (JS) per gioco scorretto. NOTE paganti 1.130, inc. 18.440 euro; abb. 1.405, quota 15.989 euro. Tiri in porta 4-9, Fuori 3-5. Fuorigioco 3-3. Angoli 2-9. Rec.: p.t. 0, s.t. 5
Richmond Boakye, 19 anni, con la doppietta alla Reggina salito a 6 gol IPP
S
Dionigi (allenatore della Reggina) E sempre la solita storia, ma adesso sono stanco dei complimenti, vorrei meno gioco e pi punti
S
Laverone (difensore del Sassuolo) Sul gol del pareggio ho sbagliato io perch ho guardato lavversario e non sono salito insieme agli altri
I calci e i pugni che Di Francesco tira alla povera cabina tv che accoglie gli allenatori squalificati danno lesatta idea dello scempio. Uno, due, tre, quattro, cinque volte: davanti a Baiocco o alla porta spalancata, hanno sbagliato, in tempi e modi diversi, Troianiello, Pavoletti, Boakye, Troiano e Berardi. Avrebbe potuto finire cos: Sassuolo 8-Reggina 1. Ma non sarebbe stato giusto, perch il primo tempo si chiuso, correttamente, in parit.
Braglia vuoto e felice La capoli-
sta puntella il primato, tenendo a distanza il Livorno e confermando che in casa inarrestabile: in uno stadio semivuoto, e non ribollente di tifo, ha lasciato solo due punti in 8 partite. La dimostrazione che il pubblico non conta? Piuttosto che lorganizzazione e la geometrica potenza del gioco di Di Franceso sono variabili indipendenti dai biglietti venduti: questa una squadra che saprebbe dare spettacolo anche a
porte chiuse. Luomo in pi stato lattesissimo e rimpianto ex di giornata, Simone Missiroli: 4 assist (due sfruttati, due sciupati) e un gran movimento sulla sinistra. E lui a innescare Boakye in occasione del primo gol e poi Troianiello sul secondo: unazione abbastanza complicata, tiro, traversa e ribattuta al volo in condizioni precarie. Allalba della ripresa arriva il gioiello di Boakye da venti metri che ha chiuso la partita. La Reggina, che aveva speso molto, scompare poco per volta per assistere impotente al festival degli errori altrui. Nota di merito al talento ghanese che ha cominciato la stagione nella Juve: una marcia in pi e tanta voglia di stupire. Giudizio sospeso su Pavoletti, con Boakye capocannoniere della squadra: al netto degli errori, apparso troppo statico. Un cen-
LEmpoli aggiusta la mira in tempo, si prende vittoria e bottino sui titoli di coda. Saponara ribalta i sogni duna Juve Stabia che passa in vantaggio ma trascorre il resto della gara ospite fortunato alla sagra dello spreco toscano. Un dato indicativo: 2-9 il conto delle azioni gol. Se Tavano non avesse pareggiato solo al suo quinto pallone utile (a - 10 dalla fine manda in rete una respinta di un ottimo Nocchi su sassata di Saponara), racconteremmo unaltra trama. La Juve Stabia perde gara e quarto posto, nonostante la mossa di Braglia (assetto 4-2-3-1, muro a ridosso area empolese per attaccare difendendosi) dia i suoi frutti. Alla prima azione vera va in vantaggio: respinta della difesa, tiro al volo di Caserta con palla spedita dove Bassi non pu volare. Resta quello il vero sussulto dei campani, oltre alla replica nel finale (Caserta dal limite sfiora la trail migliore versa). Un riSAPONARA (Empoli) gore invocato Lui sgobba, mentre gli altri dai giallobl, sprecano. Mette lo zampino sul pari e poi segna il 2-1 ma il resto a tutto Empoli (sesta vittoria in sette gare). Con Saponara (Mezavilla lo blocca poco, male) dietro Tavano e Maccarone loffensiva trita la difesa stabiese: la palla in verticale che Maccarone serve a Saponara (beffa Nocchi in uscita) un classico del contropiede. Il resto lo fa il trio di mediana: impeccabile.
h7
h 7,5 il migliore
BOAKYE (Sassuolo) Incontenibile, classe e corsa. Mezzo voto in meno perch sbaglia tanto
Cocciuto vincente Sarri vince col 4-3-1-2 blindato per 90, Braglia invece cambia un bel po per aggiustarsi dopo un primo tempo in cui, i suoi, fanno tappezzeria. Avanza Dicuonzo in mediana inserendo in difesa Gorzegno, passa al 4-4-2 e migliora un po. Ma Cellini resta un fantasma sul campo tant che Braglia muta anche il tridente: Danilevicius centrale, con Improta inserito al lato per un 4-3-3 che dovrebbe tramutarsi, senza palla, in un 4-5-1 graffiante. Ma la fase difensiva diviene ancor pi friabile e il meritato colpo di scena, a favore di Sarri, gela gli stabiesi.
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RISULTATI
ASCOLI-VICENZA BARI-MODENA CESENA-SPEZIA CITTADELLA-VERONA CROTONE-PADOVA GROSSETO-BRESCIA JUVE STABIA-EMPOLI NOVARA-LIVORNO SASSUOLO-REGGINA TERNANA-LANCIANO VARESE-PRO VERCELLI 0-0 oggi, ore 12.30 1-1 sospesa sul 2-1 0-1 2-2 1-2 0-1 3-1 2-2 2-0
CLASSIFICA
PARTITE SQUADRE PUNTI
V IN CASA N P V FUORI N P G TOTALE V N P IN CASA F S
MARCATORI
RETI
FUORI F S TOTALI F S Diff. Reti
SASSUOLO LIVORNO VERONA PADOVA (-2) JUVE STABIA BRESCIA VARESE (-1) MODENA (-2) CITTADELLA EMPOLI (-1) SPEZIA TERNANA CROTONE (-2) VICENZA ASCOLI (-1) BARI (-7) CESENA REGGINA (-3) LANCIANO PRO VERCELLI NOVARA (-4) GROSSETO (-6)
38 35 32 25 24 23 23 22 21 21 20 18 17 17 17 15 15 14 13 11 10 8
7 5 5 4 4 4 3 3 4 3 4 2 4 3 4 4 3 3 0 3 2 2
1 1 3 4 1 3 4 4 2 2 1 3 2 2 1 1 3 3 5 0 3 5
0 2 0 0 3 0 1 1 1 3 3 3 2 3 3 2 3 2 3 5 3 1
5 6 4 3 3 1 3 3 2 3 1 2 1 0 1 2 0 1 2 0 1 0
1 1 2 2 2 5 2 2 1 2 4 3 2 6 2 3 3 2 2 2 2 3
2 1 1 3 3 3 3 2 5 3 3 3 5 2 5 3 4 5 4 6 5 5
16 16 15 16 16 16 16 15 15 16 16 16 16 16 16 15 16 16 16 16 16 16
12 11 9 7 7 5 6 6 6 6 5 4 5 3 5 6 3 4 2 3 3 2
2 2 5 6 3 8 6 6 3 4 5 6 4 8 3 4 6 5 7 2 5 8
2 3 1 3 6 3 4 3 6 6 6 6 7 5 8 5 7 7 7 11 8 6
15 15 11 14 10 9 12 9 10 11 11 7 13 11 11 10 10 9 6 9 10 11
3 14 3 8 10 3 8 4 7 15 12 9 10 11 11 7 14 8 13 13 10 10
14 16 15 7 14 13 8 12 10 16 8 7 4 5 7 11 3 6 6 5 8 8
5 7 8 8
29 31 26 21
8 21 11 16
21 10 15 5 2 3 -1 7 -1 -4 -1 -3 -1 -2 5
12 24 22 16 22 19 13 20 21 10 21 14 14 20 21 16 27 31 8 8 8 7 12 9 11 12 10 14 12 14 19 20 14 17 16 21 17 18 18 16
PROSSIMO TURNO
17 giornata Sabato 1 dicembre, ore 15 BARI-SASSUOLO BRESCIA-VERONA EMPOLI-SPEZIA JUVE STABIA-CITTADELLA LANCIANO-CESENA LIVORNO-GROSSETO MODENA-NOVARA PADOVA-ASCOLI VARESE-TERNANA ore 18 PRO VERCELLI-VICENZA Luned 3 dicembre, ore 20.45 REGGINA-CROTONE
10 RETI Sansovini (Spezia); Cacia (2, Verona). 9 RETI Sforzini (2, Grosseto). 8 RETI Siligardi (1, Livorno); Ardemagni (1, Modena). 7 RETI Zaza (Ascoli); Gabionetta (2, Crotone); Ebagua (2, Varese). 6 RETI Caputo (1, Bari); And. Caracciolo (2, Brescia); Di Roberto (3, Cittadella); Saponara e Tavano (1, Empoli); Danilevicius (Juve Stabia); Paulinho (2, Livorno); Gonzalez (Novara); Boakye e Pavoletti (Sassuolo); Malonga (Vicenza). 5 RETI Giannetti (Cittadella); Maccarone (Empoli); Dionisi (2, Livorno); Mehmeti (Novara); Farias (Padova); Neto Pereira (Varese); Gomez (3, Verona). 4 RETI Bellomo (Bari); Di Carmine (Cittadella); Cutolo (Padova); Ceravolo e Comi (1, Reggina); Terranova (4, Sassuolo); Di Gennaro (4, Spezia); Martinho (Verona). 3 RETI Feczesin e Soncin (Ascoli); Corvia (1, Brescia); Graffiedi (2) e Succi (1, Cesena); Maiello (Crotone); Caserta e Mbakogu (Juve Stabia); Mammarella (Lanciano); Lazarevic, Signori e Stanco (Modena); Raimondi (Padova); Berardi (Sassuolo); Antenucci (Spezia); Litteri, Nol e Vitale (1, Ternana); Kone (Varese).
domande a...
ELIO GUSTINETTI
ALLENATORE
LA GAZZETTA SPORTIVA
23
I NUMERI DELLA B
4
S
La ripresa delle partite interrotte avviene con queste modalit RIPRESA Si riprende dal minuto e dalla situazione di gioco esistenti al momento dellinterruzione, come da referto. Possono essere schierati tutti i tesserati che erano o non erano sulla distinta, ma non possono essere utilizzati i giocatori sostituiti, gli eventuali espulsi (nessuno in questo caso) e coloro che erano squalificati
CITTADELLA (4-3-3) Cordaz 6; Ciancio 5,5, Martinelli 6 (dal 17 s.t. Biraghi 6,5), Pellizzer 6, Sosa 6; Vitofrancesco 5,5, Baselli 6,5, Schiavon 6,5; Di Roberto 6, Maah 7, Giannetti 6 (dal 34 s.t. Bellazzini s.v.). PANCHINA Pierobon, De Vito, Gorini, Paolucci, Busellato. ALLENATORE Foscarini 7.
gli anni quasi trascorsi dallultima sospensione per nebbia in Serie B: era il 30 gennaio 2009 e Modena-Rimini venne sospesa sullo 0-0 dopo 15 minuti. Il recupero del 10 febbraio fin 1-1
VERONA (4-3-3) Rafael 6; Crespo 6, Moras 6, Maietta 5,5, Cacciatore 5; Bacinovic 5,5, Jorginho 6, Laner 6,5; Gomez 6 (dal 26 s.t. Rivas s.v.), Cacia 6, Grossi 7. PANCHINA Berardi, Ceccarelli, Albertazzi, Carrozza, Cocco, Bojinov. ALLENATORE Mandorlini 6. ARBITRO Palazzino di Ciampino 6. GUARDALINEE Bianchi 6 - Raparelli 6. AMMONITI Maietta (V) e Bacinovic (V) per gioco scorretto. NOTE paganti 2.290, incasso di 24.078,80 euro; abbonati 1.516, quota di 6.077,44 euro. Tiri in porta 4-5. Tiri fuori 2-3. In fuorigioco 0-2. Angoli 2-4. Recuperi: p.t. 0.
le giornate di fila nelle quali viene sbagliato almeno un rigore: ieri lerrore stato di Ebagua (primo per il Varese)
S
SANZIONI Le ammonizioni sono congelate fino a quando non saranno stati giocati i minuti rimanenti. Nel corso della ripresa della gara si potranno effettuare solo le sostituzioni non fatte ieri
Pareva un romanzo di Stephen King. La partita non cera pi, mangiata da un nebbione cos fitto che i giocatori facevano fatica a guardarsi. E dopo dieci minuti di moscacieca e altrettanti di conciliabolo, larbitro Palazzino ha detto stop: Cittadella-Verona sospesa al 38 del secondo tempo. I restanti sette minuti (pi recupero) dovrebbero giocarsi il 12 o il 18 dicembre. E chiss se basteranno al Verona per mettere una pezza a una gara che si era messa malissimo. La nebbia ci ha tolto la gioia, fa Schiavon, e in effetti vero: il Cittadella stava per centrare un ribaltone da libri di storia, ora deve metterci soltanto il sigillo, ma farlo a freddo sar molto pi difficile. Tant vero che voleva giocarla: Lho det-
to allarbitro, abbiamo giocato in condizioni peggiori. Adesso mi viene da ridere a preparare questo finale, non so nemmeno come si fa, dice Foscarini.
La gara Foscarini non solo ha
messo su una gran bella macchina da calcio, sa pure cambiarle marcia. Ha provato a fare la partita, per si trovato di fronte una squadra abituata a fare altrettanto: da queste parti non succede spesso, quindi Cittadella preparato, ma intimidito. Ne viene fuori una gara bella, ma fredda, dove il Cittadella ha Baselli in vena, ma le punte non si lasciano sem-
pre innescare. il Verona invece ha talento da (buona) A e dove ha spazio lo usa, prima sfonda a sinistra con Grossi e poi trova il gol da destra: cross di Gomez, la difesa si perde Laner che infila in tuffo di testa. Foscarini nellintervallo mette la quarta.
Mossa azzeccata Il Cittadella
i pareggi di giornata che portano il totale a 54, pi 4 rispetto alla passata stagione. Le vittorie in trasferta sono 11 in meno (44)
h7 il migliore
MAAH (Cittadella) Moto perpetuo, se non gli arriva la palla se la prende. Il 2-1 il giusto premio
si presenta almeno dieci metri pi avanti e molla il cazzotto dopo due minuti: Maah tenta il tacco, Giannetti la girata, palla comoda a Schiavon per il pari. Altra magata del Fosca: dentro Biraghi, si fa il 3-4-3. E lesterno scuola Inter se ne va a sinistra e serve un cioccolatino rasoterra a Maah: difesa di sale, 2-1. Qui il Verona ci capisce poco, ma con il potenziale che ha la gara non chiusa manco a parlarne. Poi arriva la nebbia, il finale fra un mesetto.
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doppietta quella di Boakye del Sassuolo, che aveva segnato due gol anche a Grosseto il 6 ottobre scorso
Pi potente la fiammata, prima si spegne. Grosseto e Brescia sparano fuochi dartificio per 22, poi lentamente si addormentano. Resta per la bella impressione di un Grosseto rinato, sotto la guida di Magrini e Consonni (questultimo in tribuna, in un box che tempesta di pugni a ogni occasione mancata o errore dei suoi), che meriterebbe di vincere e che viene fermato, a 1 dalla fine, solo dalla traversa su punizione di Quadrini. Delude il Brescia, incapace di creare gioco e con pi di un equivoco tattico. Lazione pi bella dei bresciani resta lingresso in campo con uno striscione: Brescia abbraccia la Maremma. I tifosi insistono sul mancato minuto di silenzio: Lega e Federazione, i morti della povera gente meritano at-
Brescia si unisce alla sagra degli sbagli: passa alla difesa a 4 a inizio ripresa, con Salamon che sale a centrocampo, ma il Brescia scompare, poi sostituisce Scaglia, il migliore dei suoi, suo lunico tiro nel secondo tempo, al 4, respinto da Lanni. Invece il Grosseto, anche se in calo, fa un ultimo sforzo, ma sfortunato. D per la sensazione di poter risalire.
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h 7,5 il migliore
ROLANDO (Grosseto) Inventa i passaggi dei gol, d ordine alla squadra e domina a centrocampo
Finisce in parit la partita che la Ternana avrebbe voluto e potuto vincere. In vantaggio due volte i rossoverdi hanno regalato i gol del pareggio agli abruzzesi che, bravi a sfruttare le opportunit, hanno finito col guadagnarsi quanto gli avversari hanno concesso. Perch il Lanciano ha tenuto bene per gran parte del primo tempo e non ha smesso di crederci nella ripresa quando aveva scelto di passare al 4-4-2. Certo che la Ternana ha prodotto di pi e la sua vittoria non avrebbe fatto scandalo. Ma ha sbagliato in modo grossolano e per l'ennesima volta s' fatta rimontare rinviando l'appuntamento con la vittoria che manca dal 6 ottobre.
La partita Una frenata pericolosa per gli umbri, un buon punto per il Lanciano in una partita sbloccata dal gol di Litteri
che sfrutta una bella combinazione Miglietta-Dianda conclusa con un cross che il centravanti infila in rete. Due minuti e il Lanciano pareggia con un guizzo di Di Cecco dopo un errore in disimpegno di Brosco e Carcuro. Nella ripresa la Ternana spinge di pi. Di Cecco salva sulla linea all'8' ma dall'altra parte Ambrosi deve superarsi per replicare alla zuccata di Amenta che sfugge a Brosco su azione d'angolo. In questa fase la Ternana gioca meglio e trova il gol del nuovo vantaggio. Lungo rilancio, Botta prolunga di testa, Aquilanti in vantaggio su Litteri ma si fa rimontare e in area stende l'attaccante. Vitale trasforma il rigore del 2-1. Sembra fatta per la Ternana che per al 43' confeziona la frittata. Dumitru perde palla sulla trequarti, Almici avanzato mette in mezzo, Ambrosi esce a vuoto e Falcone al volo infila in rete dal limite per il 2-2 finale.
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PRIMO TEMPO 0-1 MARCATORI Sansovini (S) al 5 p.t.; Succi (C) al 30 s.t.
le di Defrel garantisce qualche punizione. Con gli innesti di Succi e Rodriguez (a sua volta sostituito) il Cesena si butta in avanti nel secondo tempo. Il pareggio arriva allimprovvisto, con Ceccarelli che vince un contrasto con Garofalo (rimasto a terra) e centra per Succi, puntuale di testa ad ottimizzare lunico pallone scagliato verso la porta di Iacobucci.
Spezia immaturo Sansovini in
SPEZIA (4-3-1-2) Iacobucci 6; Madonna 6, Pasini 6, Schiavi 6, Garofalo 6; Bovo 5,5, Porcari 6,5, Sammarco 6; Di Gennaro 6 (dal 26 s.t. Okaka 5); Sansovini 6,5 (dal 40 s.t. Crisetig s.v.), Antenucci 6. PANCHINA Russo, Piccini, Benedetti, Mandorlini, Pichlmann. ALLENATORE Serena 6. ARBITRO Di Bello di Brindisi 6. GUARDALINEE Bagnoli 5,5 - Santuari 6. ESPULSI nessuno. AMMONITI Madonna (S), Ceccarelli (C), Bovo (S) e Di Gennaro (S) per gioco scorretto. NOTE paganti 2.101, incasso di 9.958 euro; abbonati 7.245, quota di 67.512 euro. Tiri in porta 1-5 (con un palo). Tiri fuori 10-4. In fuorigioco 1-1. Angoli 4-4. Recuperi: p.t. 0, s.t. 5.
Basta un tiro in porta, dopo 75 di impotente sterilit offensiva, al Cesena per salvare il proprio campo dallennesimo raid esterno. Il colpo di testa di Succi agguanta un pari poco meritato punendo gli errori dello Spezia che non affonda i colpi del k.o. quando ha la partita in pugno. Alla fine il punto va meglio alla squadra di casa mentre gli ospiti possono solo recriminare su un palo nel primo tempo e su unaltra occasionissima sprecata nella ripresa che avrebbero messo il successo in cassaforte.
Cesena indecifrabile Bisoli vuo-
apertura illude la squadra ligure, deviando da sottomisura un bel cross di Madonna. Prima della pausa un gran siluro di Porcari dai 25 metri fa tremare il palo di un Belardi ormai battuto. Nel secondo tempo lo Spezia sembra in facile controllo, Sansovini ha la palla per chiudere i conti ma davanti a Belardi sceglie la conclusione di potenza alzando malamente la mira. Alla fine il pari una beffa ma nel calcio gli errori e i vizi di maturit si pagano sempre.
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h7 il migliore
LITTERI (Ternana) Segna di testa, si procura un rigore e regala lillusione della vittoria alla Ternana
le i tre punti ma con questi uomini deve accontentarsi di quello che viene. Il centrocampo povero e senza idee, le gambe girano spesso a vuoto, tre errori facilitano il vantaggio degli avversari, mentre davanti solo la dinamo inesauribi-
h 6,5 il migliore
DEFREL (Cesena) Il suo dinamismo a tutto campo tiene il Cesena in partita
24
LA GAZZETTA SPORTIVA
0 1
il portiere padovano compie un mezzo miracolo per evitare il ko. Il Padova per non sta a guardare e produce gioco e anche di qualit grazie alla posizione di Galli che tra le linee fa la differenza. Ma il playmaker patavino condensa la sua gara in 24 quando prima colpisce un clamoroso palo da due metri dalla porta di Caglioni (assist di Cutolo) e poi quando d forfait per una distorsione. Pea inserisce Raimondi abbassando Farias che al 27 si trova sul destro il pallone buono da mettere dentro da 25 metri, quinta rete in stagione per il brasiliano. A nulla serve il tentativo di De Giorgio e la parata di Caglioni apparso in ritardo sul rasoterra micidiale. Il Crotone sbanda e rischia di prendere il secondo gol perch Legati sulla destra affonda con facilit. Drago mette Maiello sulle sue tracce per tentare di limitare le sfuriate.
Il muro Dopo il riposo il Crotone
che ha battuto una Pro Vercelli furente per l'espulsione di Cosenza, di nuovo protagonista dopo la scaramuccia con il compagno Miranda che gli era costata la tribuna sabato scorso. Questa volta, il difensore si fatto cacciare al primo contrasto con Martinetti che, passati 50 secondi, si presentato davanti a Valentini, uscito in tuffo. Il rigore, calciato da Ebagua sul portiere, non parso cos limpido ma l'arbitro Roca non ha avuto dubbi, espellendo il centrale.
Gol e polemiche Nonostante l'in-
Padova cinico e insuperabile: costruisce la vittoria nel primo tempo e la conserva nel secondo con una tattica cara a Nereo Rocco. Diciamo che da
padovano ho cercato di imitare il Paron, specie nel secondo tempo. Scherzi a parte, siamo stati bravi e anche fortunati, ha detto il tecnico. Il Padova cos si porta a casa una importantissima vittoria (la terza in trasferta), meritata pi per aver saputo soffrire nel secondo tempo che per il gioco mostrato nel primo. Adesso i veneti sono da soli al quarto posto. Il Crotone accusa il secondo k.o. in casa, ma non fa drammi. La gara stata bella nei primi 45, brutta e dannatamente utilitaristica per il Padova nella ripresa, specie dopo il rosso a Z Eduardo.
h7 il migliore
ANANIA (Padova) Super parata in apertura di gara su Caetano e in chiusura su Torromino
confermano le formazioni vittoriose sette giorni prima con lunica variante di Mazzotta in campo per Migliore nel Crotone. Linizio interessante per il Crotone che impegna Anania due volte in 10 con Caetano. Sul secondo tiro del brasiliano
comincia a schiacciare il Padova che arretra quasi fino alla propria area. Ma mentre il Crotone picchia violentemente contro il muro del Padova e denotando di non avere un attaccante degno di questo nome, dalla parte opposta lex Cutolo pericoloso nei contropiede. Al 10 il suo sinistro sfiora il palo e 2 dopo Caglioni para con qualche difficolt. Al 18 Cutolo lascia il posto a Granoche e poco dopo Z Eduardo frana su Maiello guadagnandosi il secondo giallo. Pea ordina il catenaccio a oltranza e grazie allinsuperabile Trevisan riesce a soffrire e a ribattere tutte le palle-gol (poche) che il Crotone costruisce. Super parata di Anania su Torromino proprio nel minuto finale. Crotone sconfitto, deluso e scontento; Pea sicuramente far visita alla statua del Paron con un cero e un fiore.
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il sorriso di Antonio Rosati a spalancarsi davanti al Varese che corre sotto la curva nord, dopo il 2-0 alla Pro Vercelli. Il presidente, ex dirigente dei piemontesi, ha seguito la gara nel settore caldo del tifo biancorosso, appena intitolato alla bandiera Peo Maroso, cantando con gli ultr per onorarne la memoria. Il ricordo di Maroso ha spinto la squadra di Castori
feriorit, la Pro ha retto bene, almeno fino al sinistro dell'1-0 di Nadarevic, da 25 metri, imprendibile per Valentini, fuori posizione (45'). Nella ripresa, gli ospiti hanno reclamato il penalty per un contatto, fuori area per, fra Fiamozzi e Iemmello (7'), subendo poi il 2-0 di Ebagua (20), a segno di petto. Il presidente piemontese Massimo Secondo mastica amaro non per la quarta sconfitta consecutiva ma per l'arbitraggio, ironizzando: Oltre a Cosenza, l'arbitro poteva cacciare anche Valentini. Se il calcio questo mi vien da vomitare.
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h7 il migliore
NADAREVIC (Varese) Si sveglia con il sinistro da campione dell1-0 e ispira il raddoppio di Ebagua
LOCMAN
ITALY
VICENZA (4-1-4-1) Pinsoglio 6,5; Brighenti 6, Camisa 6, Martinelli 5, Di Matteo 6; Giandonato 6 (dal 40 p.t. Pisano 6); Semioli 5,5, Padalino 6,5 (dal 19 s.t. Youssou 5,5), Castiglia 5,5, Pinardi 5,5; Malonga 6 (dal 35 s.t. Maiorino s.v.). PANCHINA Fortunato, Mustacchio, Giani, Danti. ALLENATORE Breda 6,5. ARBITRO Manganiello di Pinerolo 5,5. GUARDALINEE Melloni 6 Carbone 5,5. ESPULSI Martinelli (V) al 21 p.t. per gioco scorretto. AMMONITI Castiglia (V), Camisa (V) e Faisca (A) per gioco scorretto; Zaza (A), Scalise (A), Peccarisi (A) e Youssou (V) per comportamento non regolamentare. NOTE paganti 1.291, incasso di 10.858 euro; abbonati 1.365, quota di 14.631,12 euro. Tiri in porta 3-4. Tiri fuori 7-3. In fuorigioco 1-4. Angoli 4-5. Recuperi: p.t. 2, s.t. 2.
Ci ha provato nel primo tempo con uno scambio al 13 Fossati-Feczesin-Fossati il cui cross non ha trovato Zaza pronto alla deviazione vincente. Tutto qui il primo tempo bianconero. Vicenza pericoloso al 47 quando Guarna ha dovuto deviare in angolo un colpo di testa di Padalino su cross di Semioli.
Sacrificio Il Vicenza, privo di Plasmati, Giacomelli e Gentili e con limmediata espulsione di Martinelli, nella ripresa si chiuso, pur non disdegnando qualche contropiede. S sacrificato anche Malonga a inseguire sulla fascia Scalise. Al 13 tiro cross dal fondo di Dram col pallone che ha attraversato tutto lo specchio della porta finendo fuori dalla parte opposta. Il Vicenza ha proposto qualche azione di alleggerimento, ma ha badato pi a controllare. Match vivo nel finale. Al 43 un tiro di Fossati dal limite, deviato sulla traiettoria, ha colto il palo esterno finendo poi in angolo. Battuta di Loviso dalla bandierina, testa di Peccarisi, palo interno e Pinsoglio s ritrovato il pallone in mano.
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ARBITRO Fabbri di Ravenna GUARDALINEE Gava-Colella PREZZI da 13 a 50 euro TV Sky Calcio 6 HD e Premium Calcio BARI Scelte obbligate per Torrente: squalificati Dos Santos e Sabelli, infortunati Ghezzal, Albadoro, Iunco e Grandolfo. In difesa certo il rientro di Ceppitelli, destinato a far coppia con Borghese al centro. Confermato il tridente offensivo Galano-CaputoFedato, con Bellomo a sostegno. Squalificati Dos Santos, Sabelli e De Falco. Diffidati Caputo e Iunco. MODENA Recuperato Lazarevic, ma Marcolin conferma la formazione delle ultime due partite. Novit societarie: tre consiglieri del Cda si sono dimessi, nella nuova assemblea dei soci fissata per sabato sar nominato un nuovo consiglio e un nuovo presidente, probabilmente lavvocato Pierluigi Grana al posto di Maurizio Rinaldi. Massimo Taibi sar il nuovo responsabile del settore giovanile al posto di Daniele Albinelli. Squalificati nessuno. Diffidati Andelkovic, Ardemagni, Dalla Bona, Lazarevic, Moretti e Osuji.
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L O C M A N S . P. A . M A R I N A D I C A M P O I S O L A D E L B A
BOUTIQUES LOCMAN: G MILANO: VIA M. GONZAGA, 5 G FIRENZE: VIA TORNABUONI, 76/R G BRESCIA: CORSO ZANARDELLI, 30 G MARINA DI CAMPO: PIAZZA G.DA V E R R A Z Z A N O , 7 G P O R T O F E R R A I O : C A L ATA M A Z Z I N I , 1 7 G P O R T O A Z Z U R R O : V I A G PORTO CER VO: VICOLO DEL CER VO G CER VINIA: VIA CARREL V I TA L I A N I , 2 0
Lo 0-0 fa contento pi il Vicenza che lAscoli, che non ha saputo approfittare dellespulsione del vicentino Martinelli gi al 21 del primo tempo per fallo (contestato dai vicentini) da chiara occasione da gol su Zaza. Si lamentano i tifosi bianconeri che hanno beccato la squadra sia allintervallo sia alla fine. LAscoli doveva vincere questo match in vista delle prossime trasferte a Padova (dove mancher Zaza per squalifica) e Verona.
h 6,5 il migliore
PINSOGLIO (Vicenza) Non sbaglia un pallone aereo e (anche grazie al palo) evita la sconfitta
LA GAZZETTA SPORTIVA
25
GIRONE B
E curioso di scoprire leffetto prodotto dalla prima sconfitta subita in campionato. Franco Lerda ricomincia dal paletto fissato nel k.o. di Lumezzane: si aspetta e propone un altro Lecce rispetto alla prestazione deludente dei giallorossi nel recupero perso contro la formazione di Festa. Dobbiamo temere noi stessi: mi preoccupa soprattutto lapproccio dei miei giocatori a questa sfida con la Reggiana dice lallenatore archiviata la prima battuta darresto, la squadra torner a essere concentrata ma guai se si lasciasse prendere dalleccessiva tensione, addirittura dallesasperazione legata al risulta-
posso contare su tutti gli altri giocatori: quindi, siamo quasi allabbondanza di soluzioni fa notare Lerda nel gruppo si crea pi competizione, quando ci sono tante opportunit di scelta. Ho ancora qualche dubbio. Di certo, non cambio il sistema di gioco, anche se nel corso della partita la squadra sa variare il modulo. Con gli esterni offensivi e con Bogliacino, il Lecce esalta le qualit del gioco in chiave offensiva.
Jeda milleusi La capolista, con
CARPI-FERALPI SAL
CARPI (4-4-2) Sportiello; Letizia, Poli, Terigi, Sperotto;
Cortesi, Perini, Bianco, Di Gaudio; Ferretti, Arma. (Guerci, Fusar Bassini, Pasciuti, Concas, Papini, Teggi, Potenza). All. Tacchini-Cioffi. FERALPI SAL (4-3-3) Gallinetta; Tantardini, Leonarduzzi, Malgrati, Falasco; Milani, Castagnetti, Schiavini; Bracaletti, Miracoli, Tarana. (Chimini, Caputo, Ilari, Finocchio, Fabris, Montella, Bentoglio). All. Remondina. ARBITRO Greco di Lecce (Lotierzo-Di Salvo).
LECCE-REGGIANA
LECCE (4-2-3-1) Benassi; Vanin, Diniz, Di Maio, Legittimo; De
Rose, Memushaj; Falco, Bogliacino, Chiric; Foti. (Petrachi, Esposito, Zappacosta, Giacomazzi, Pi, Jeda, Malcore). All. Lerda. REGGIANA (4-4-1-1) Bellucci; Iraci, Aya, Cossentino, Magliocchetti; Antonelli, Ardizzone, Viapiana, Matteini; Sprocati; Rossi. (Tomasig, Panizzi, Zini, Parola, Ferrara, Marcheggiani, De Cenco). All. Zauli. ARBITRO Minelli di Varese (Amato-Curatoli).
24 gol realizzati in 11 incontri, la formazione pi prolifica della Prima divisione. Accanto al capocannoniere Foti (8 centri), pronto a fare di nuovo la sua parte Jeda (nel Vicenza e nel Palermo sono stato compagno di squadra di Zauli, che
PAVIA-TRAPANI
PAVIA (5-3-2) Kovacsik; Lussardi, DOrsi, Ferrini, Meregalli,
Zanini; Statella, La Camera, Di Chiara; Beretta, Cesca. (Teodorani, Losi, Turi, Chiappella, Meza Colli, Radoi, Romano). All. Roselli. TRAPANI (4-4-2) Nordi; Lo Bue, Pagliarulo, DAiello, Rizzi; Basso, Caccetta, Spinelli, Madonia; Abate, Mancosu. (Morello, Filippi, Da, Pirrone, Tedesco, Docente, Romeo). All. Boscaglia. ARBITRO Lanza di Nichelino (Ponzeveroni-Larotonda).
Franco Lerda, 45 anni, prima stagione a Lecce: in Prima divisione ha gi allenato il Pescara e la Pro Patria LEZZI
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TRITIUM-TREVISO, SFIDA AL TAB SONO LE SQUADRE (COL MILAZZO) RIMASTE ANCORA SENZA VITTORIE
AAA vittoria cercasi. Tritium e Treviso, in campo alle 14.30 al Brianteo di Monza, hanno un motivo in pi per darsi battaglia. Le due formazioni di Prima divisione, insieme al Milazzo (Seconda divisione), sono le sole a livello professionistico a non aver mai centrato i tre punti. Quattro pareggi (contro Como, Pavia, Portogruaro e Cuneo) e sette sconfitte per la Tritium, che terzultima in classifica. Peggio ha fatto solo il Treviso: in 12 gare sono arrivate 9 sconfitte e 3 pareggi (contro AlbinoLeffe, Portogruaro e Como). Oggi per entrambe loccasione buona per spezzare un tab e smuovere la classifica. Sempre che non finisca in parit...
qualche interprete per si affider al modulo-base, il 4-2-3-1. Il tecnico di Fossano non anticipa le scelte sullo schieramento: per quanto si visto nelle ultime sedute di allenamento, rischia di finire in panchina Giacomazzi, con il rilancio di De Rose, e in difesa sar sacrificato Esposito o Di Maio. Dopo Lumezzane, il presidente Savino Tesoro aveva espresso giudizi molto critici sul capitano giallorosso, sin qui strenuamente difeso dallallenatore. A parte Tomi, Chevanton e Ferrario,
Alcibiade, Benassi, Lanzoni, Pedrelli; Corrent, Venitucci; Makinwa, Belcastro, Mancuso; Malatesta. (Begotti, Bagnai, Bregliano, Melucci, Ciciretti, Margiotta, Tognoni). All. Di Costanzo. GUBBIO (4-3-1-2) Farabbi; Regno, Briganti, Radi, Grea; Malaccari, Boisfer, Palermo; Baccolo; Bazzoffia, Caccavallo. (Mancioli, Guerri, Galimberti, Semeraro, Nappello, Scardina, Galabinov). All. Sottil. ARBITRO Martinelli di Roma (Servilio Guarino). CLASSIFICA La situazione dopo 11 giornate: Pisa p. 22; Frosinone ( 1) e Latina ( 1) 20; Avellino 19; Paganese 18; Nocerina e Gubbio* 17; Viareggio 16; Prato 15; Benevento e Perugia ( 1) 14; Andria ( 1) 13; Catanzaro 11; Barletta e Sorrento 6; Carrarese* 4. (*una in meno). PROSSIMO TURNO Cos domenica 2 dicembre (ore 14.30): Avellino Latina; Benevento Frosinone (lunedi 3, ore 20.45); Carrarese Catanzaro; Gubbio Nocerina (venerd 30, ore 20.30); Paganese Andria; Prato Barletta; Sorrento Perugia; Viareggio Pisa.
PORTOGRUARO-ALBINOLEFFE
PORTOGRUARO (4-3-1-2) Tozzo; Blondett, Patacchiola,
Moracci, Licata; Herzan, Sampietro, Martinelli; Rolandone; Corazza, Della Rocca. (Bavena, Chesi, Santandrea, Zampano, Coppola, Salzano, Magrassi). All. Madonna. ALBINOLEFFE (4-3-1-2) Offredi; Salvi, M. Belotti, Ambra, Cortinovis; Taugourdeau, Maietti, Girasole; Martinovic; Cisse, A. Belotti. (Amadori, Allievi, Gazo, Cal, Corradi, Pontiggia, Diakite). All. Pala. ARBITRO Serra di Torino (Tudisco-Santoro).
TRITIUM-TREVISO
TRITIUM (4-4-2) Nodari; Martinelli, Bossa, Teso, Teoldi; E.
Bortolotto, Corti, A. Arrigoni, T. Arrigoni; Casiraghi, Spampatti. (Paleari, Cremaschi, Torno, Riva, R. Bortolotto, Fioretti, Chinellato). All. Magoni. TREVISO (4-4-2) Campironi; Cernuto, Stendardo, Zammuto, Beccia; Spinosa, Rosaia, Vailatti, Fortunato; Kyeremateng, Madiotto. (Merlano, P. Tarantino, Bini, Esposito, Brunetti, Rizzo, Picone). All. Ruotolo. ARBITRO Di Martino di Teramo (Cecconi-Di Lorenzo).
LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Lecce p. 26; Carpi 21; Trapani, Entella* e Alto
Adige 18; Lumezzane* e Pavia* 17; Portogruaro e San Marino 16; Como (-1) e Cuneo* 15; Cremonese (-1), Reggiana e Feralpi Sal; Tritium 4; AlbinoLeffe (-10) 3; Treviso* (-1) 2. (* deve ancora riposare; Como e Cuneo hanno gi giocato). PROSSIMO TURNO Cos domenica 3 dicembre (ore 14.30): AlbinoLeffe-Pavia; Cremonese-Tritium; Cuneo-Carpi; Entella-Alto Adige; Feralpi Sal-Lecce; Lumezzane-Como; Reggiana-Portogruaro; Trapani-San Marino; riposa Treviso.
seconda divisione
13a giornata: lanticipo del girone B e le gare di oggi (14.30)
serie D
13a giornata (ore 14.30)
1-1
GIRONE A
BRA-TREZZANO Acquapendente di Genova CHIAVARI-BORGOSESIA Guddo di Palermo GOZZANO-SESTRI LEVANTE Zingarelli di Siena LAVAGNESE-FOLGORE CARATESE Mastrodonato di Molfetta (ore 15) NOVESE-BOGLIASCO Perrotti di Campobasso SANTHIA'-PRO IMPERIA Del Toso di Maniago TORTONA-CHIERI Capraro di Cassino VERBANIA-DERTHONA Cataldo di Bergamo VERBANO-ASTI De Remigis di Teramo CLASSIFICA Chieri p. 27; Bra, Santhi e Lavagnese 25; Verbania 23; Borgosesia 21; Tortona e Folgore Caratese 17; Derthona 16; Sestri Levante, Bogliasco e Chiavari 14; Gozzano e Verbano 12; Trezzano 11; Asti 10; Novese e Imperia 6.
GIRONE B
(15a)
GIRONE C
(15a)
GIRONE D
BAGNOLESE-RICCIONE Frasca di Sulmona CASTENASO-PAVULLESE 1-3 Giocata ieri FIDENZA-MEZZOLARA Panarese di Lecce FORCOLI-CASTELFRANCO Simiele di Albano Laziale FORMIGINE-MASSESE Corona di Oristano FORTIS JUVENTUS-CAMAIORE Moraglia di Verona LUCCHESE-TUTTOCUOIO Viotti di Tivoli ROSIGNANO-PRO PIACENZA Pirone di Ercolano SPAL-PISTOIESE Amabile di Vicenza CLASSIFICA Mezzolara, Pro Piacenza e Tuttocuoio p. 25; Pistoiese e Spal 22; Lucchese** e Castenaso* 19; Fidenza e Formigine 18; Fortis Juventus 17; Massese 15; Camaiore e Pavullese 12; Bagnolese 11; Castelfranco, Forcoli e Rosignano 10; Riccione (-1) 6. (* una gara in pi, ** una in meno)
ALZANO CENE-PRO SESTO Loprete di Catanzaro ATLETICO MONTICHIARI-OLGINATESE Varola di Olbia LECCO-CARONNESE Cesaroni di Pesaro CARAVAGGIO-TRENTO Di Gioia di Nola DARFO-PONTISOLA DApice di Arezzo FERSINA PERGINESE-CASTELLANA Cavallina di Parma PERGOLETTESE-MAPELLOBONATE Campo di Trapani SANTANGELO-SERIATE Volpato di Merato SAN GIORGIO-MEZZOCORONA Meleleo di Cuneo (a Brunico) VOGHERA-SEREGNO Di Stefano di Brindisi CLASSIFICA Caronnese p. 33; Pontisola e Pergolettese 30; Voghera 29; Olginatese 25; Lecco (-3) 21; Caravaggio 20; Seregno 18; Mapellobonate e Atletico Montichiari 17; Seriate, Alzano Cene, Pro Sesto e San Giorgio 16; Fersina Perginese 15; Castellana 14; Darfo (-1) e Mezzocorona 13; Sant'Angelo 11; Trento (-1) 6.
BELLUNO-UNION QUINTO Garoffolo di Vibo Valentia CEREA-PORTO TOLLE Costantini di Ascoli CLODIENSE-SAN PAOLO Ibrahim di Torino ESTE-SANDONA JESOLO Doronzo di Barletta KRAS REPEN-TRISSINO VALDAGNO Andreini di Formia MONTEBELLUNA-LEGNAGO Minotti di Roma REAL VICENZA-GIORGIONE Palermo di Bari SACILESE-PORDENONE Pillitteri di Palermo SANVITESE-TAMAI 0-1 Giocata ieri VIRTUS VECOMP-SAMBONIFACESE Catona di Reggio Calabria CLASSIFICA Virtus Vecomp e Pordenone p. 29; Porto Tolle, Real Vicenza e Sambonifacese 28; Trissino Valdagno e Clodiense 23; Sandon Jesolo e San Paolo 21; Este 20; Legnago, Sacilese e Giorgione 19; Tamai* 18; Montebelluna e Belluno 17; Cerea 15; Sanvitese* e Kras Repen 8; Union Quinto 2. (* una gara in pi)
GIRONE A
ALESSANDRIA-RIMINI Rocca di Vibo Valentia BASSANO-CASALE Brodo di Viterbo BELLARIA-MANTOVA Baldicchi di Citt di Castello CASTIGLIONE-MONZA Bellotti di Verona FORL-VENEZIA DAngelo di Ascoli Piceno GIACOMENSE-VALLE DAOSTA Lazzeri di Arezzo MILAZZO-SANTARCANGELO Guccini di Albano Laziale PRO PATRIA-RENATE Ceccarelli di Rimini SAVONA-FANO Baroni di Firenze CLASSIFICA Savona p. 26; Castiglione 25; Pro Patria 23; Bassano 21; Renate 20; Forl 19; Alessandria 18; Mantova 16; Monza (-4), Venezia e Bellaria 15; Santarcangelo 12; Giacomense 11; Rimini 10; Fano (-1), Valle dAosta (-1) e Milazzo 7; Casale (-5) 5.
GIRONE B
APRILIA-MARTINA Fanton di Lodi ARZANESE-TERAMO Mainardi di Bergamo BORGO A BUGGIANO-GAVORRANO 1-1 Giocata ieri CAMPOBASSO-FOLIGNO Gentile di Lodi HINTERREGGIO-POGGIBONSI Di Ruberto di Nocera Inferiore LAQUILA-NORMANNA Lacagnina di Caltanissetta PONTEDERA-MELFI Formato di Benevento SALERNITANA-FONDI Soricaro di Barletta VIGOR LAMEZIA-CHIETI Intagliata di Siracusa CLASSIFICA Pontedera p. 27; Aprilia 26; Martina 24; Salernitana 22; Poggibonsi 21; LAquila 20; Gavorrano* 19; Chieti (-1) 18; Teramo 17; Foligno 14; Melfi e Normanna 13; V. Lamezia e Arzanese 12; Borgo a B.* 11; Fondi 9; Hinterreggio 6; Campobasso (-2) 5. (*una in pi)
GIRONE E
AREZZO-BASTIA Zingrillo di Seregno CASTEL RIGONE-PONTEVECCHIO Castello di Chivasso DERUTA-SCANDICCI Gosetto di Schio PIANESE-LANCIOTTO Molinaroli di Verona SPOLETO-SANSEPOLCRO Valiante di Nocera Inferiore SPORTING TERNI-PIERANTONIO Menguzzo di Arezzo TODI-FLAMINIA Frosini di Pistoia TRESTINA-FIESOLECALDINE Dalla Palma di Milano VITERBESE-CASACASTALDA Alfar di Mestre CLASSIFICA Sansepolcro p. 27; Casacastalda, Deruta e Viterbese 21; Trestina e Sporting Terni 20; Castel Rigone 19; Pontevecchio e Spoleto 17; Fiesolecaldine, Lanciotto e Pianese 16; Arezzo, Pierantonio e Bastia 13; Scandicci e Todi 11; Flaminia 6.
GIRONE F
ANCONA-RENATO CURI Ortuso di Ciampino CELANO-SAN NICOLO' Castello di Potenza CIVITANOVESE-AMITERNINA Agr di Terni FIDENE-SAMBENEDETTESE Viola di Bari (a Guidonia) JESINA-ASTREA SOMMESE Sommese di Nola MACERATESE-SAN CESAREO 2-1 Giocata ieri MARINO-RECANATESE Iovine di Napoli OLYMPIA AGNONESE-VIS PESARO Mangino di Tivoli TERMOLI-ISERNIA Scarpini di Arezzo CLASSIFICA San Cesareo* p. 27; Maceratese* 26; Samb 24; Termoli 22; Ancona, Vis Pesaro e Astrea 21; Agnonese 20; Isernia e Amiternina 18; Jesina 17; Fidene 12; Civitanovese e Renato Curi 11; Celano e Recanatese 8; San Nicol 6; Marino 3. (* una in pi)
GIRONE G
ARZACHENA-LUPA FRASCATI Annaloro di Collegno CASERTANA-TORRES Maggioni di Lecco CIVITAVECCHIA-ANZIOLAVINIO Moretti di Foligno HYRIA NOLA-CYNTHIA Sassanelli di Bari ISOLA LIRI-SANT'ELIA Vingo di Pisa PALESTRINA-SORA Detta di Mantova PORTO TORRES-OSTIA MARE De Angeli di Abbiategrasso SELARGIUS-SARNESE Bichisecchi di Livorno TORRE NEAPOLIS-BUDONI Provesi di Treviglio (ore 14) CLASSIFICA Sora p. 26; Sarnese e Torre Neapolis 25; Lupa Frascati 23; Torres 22; Casertana 20; Porto Torres, Palestrina e Budoni 18; Arzachena 15; Anziolavinio 14; Isola Liri 13; Ostia Mare 12; Selargius, Cynthia, Hyria Nola e SantElia 9; Civitavecchia (-1) 8.
GIRONE H
BATTIPAGLIESE-GROTTAGLIE Pirriatore di Bologna FOGGIA-NARDO' Pietropaolo di Modena FORTIS TRANI-POMIGLIANO Pasqua di LAquila FRANCAVILLA-BISCEGLIE Mancini di Fermo GLADIATOR-ISCHIA Guarino di Caltanissetta INTERNAPOLI-MATERA 1-2 Giocata ieri POTENZA-CTL CAMPANIA Urselli di Taranto (ore 14) SANTANTONIO ABATE-BRINDISI Colosimo di Torino TARANTO-MONOSPOLIS Cassar di Cuneo CLASS. Ischia e Gladiator p. 30; Matera* 28; Monospolis 23; Bisceglie 22; Foggia 19; Ctl Campania 17; Internapoli* e Pomigliano 16; Brindisi, Taranto, Battipagliese, Nard e Francavilla 14; SantAntonio Abate (-1) 13; Fortis Trani 8; Grottaglie 6; Potenza 5. (* una in pi)
GIRONE I
ACIREALE-VIBONESE Sartori di Padova AGROPOLI-COMPRENSORIO NORMANNO Bercigli di San Giovanni Valdarno NISSA-GELBISON Giua di Pisa NOTO-PALAZZOLO Saggese di Rovereto COSENZA-PRO CAVESE Balice di Termoli MESSINA-LICATA Patrignani di Roma RAGUSA-SAMBIASE Guida di Salerno RIBERA-COMPRENSORIO MONTALTO Celentano di Torre Annunziata SAVOIA-CITTA' DI MESSINA Prontera di Bologna (a porte chiuse) CLASSIFICA Gelbison p. 27; Messina 26; Cosenza 25; Comprensorio Montalto 21; Ribera e Citt di Messina 20; Savoia e Comprensorio Normanno 19; Ragusa 18; Licata e Agropoli 16; Vibonese 14; Pro Cavese 13; Sambiase e Palazzolo 11; Acireale 8; Nissa (-1) 4; Noto (-3) 2.
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LA GAZZETTA SPORTIVA
FORMULA 1 GP BRASILE
LA GARA IN DIRETTA SU RAI1 ALLE 17
QUALIFICHE 1
PILOTA 1. HAMILTON 2. SENNA 3. BUTTON 4. HLKENBERG 5. VETTEL 6. DI RESTA 7. ROSBERG 8. PEREZ 9. SCHUMACHER 10. ALONSO 11. WEBBER 12. MASSA 13. MALDONADO 14. KOBAYASHI 15. RIKKNEN 16. VERGNE 17. RICCIARDO ELIMINATI 18. GROSJEAN 19. PETROV 20. KOVALAINEN 21. GLOCK 22. PIC 23. KARTHIKEYAN 24. DE LA ROSA TEMPO 115"075 115"333 115"456 115"536 115"644 115"901 115"929 115"974 116"005 116"097 116"180 116"263 116"266 116"400 116"432 116"722 116"744 116"967 117"073 117"086 117"508 118"104 119"576 119"699
IRIDATO SE...
Fernando Alonso per laurearsi campione del mondo deve recuperare 13 punti a Vettel e farne uno in pi perch a parit di punteggio, vincerebbe il tedesco per maggior numero di successi (5 contro 3). Ecco le combinazioni per scavalcarlo
4
Sebastian Vettel precede con la sua Red Bull la Ferrari di Fernando Alonso EPA
S
Vince Vettel 5 o peggio Conquistando 25 punti salirebbe a 285, contro i 283 di Sebastian che ne prenderebbe soltanto 10
QUALIFICHE 2
PILOTA 1. VETTEL 2. HAMILTON 3. BUTTON 4. WEBBER 5. RAIKKONEN 6. MALDONADO 7. HLKENBERG 8. ROSBERG 9. ALONSO 10. MASSA ELIMINATI 11. DI RESTA 12. SENNA 13. PEREZ 14. SCHUMACHER 15. KOBAYASHI 16. RICCIARDO 17. VERGNE TEMPO 1'13"209 1'13"398 1'13"515 1'13"667 1'13"698 1'13"698 1'13"704 1'13"848 1'13"856 1'14"048 1'14"121 1'14"219 1'14"234 1'14"334 1'14"380 1'14"574 1'14"619
S
Arriva 2 Vettel 8 o peggio Con 18 punti lo spagnolo arriverebbe a 280, contro i 278 del tedesco che invece ne prenderebbe 4
DUELLO FINA
PINO ALLIEVI INTERLAGOS (Brasile)
S
Finisce 3 Vettel 10 o peggio Fernando con 15 punti si isserebbe a quota 275, Sebastian con solo 1 si fermerebbe invece a 274
QUALIFICHE 3
PILOTA 1. HAMILTON 2. BUTTON 3. WEBBER 4. VETTEL 5. MASSA 6. MALDONADO 7. HLKENBERG 8. ALONSO 9. RAIKKONEN 10. ROSBERG TEMPO 112"458 112"513 112"581 112"760 112"987 113"174 113"206 113"253 113"298 113"489
La sveglia puntata alle 8.30, poi ci sar la colazione a base di cereali, caff e succo darancia. Fernando Alonso arriver al circuito attorno alle 10 per immettersi subito nella stanzetta dietro ai box dove si tengono le riunioni strategiche. Verso le 12.15 consumer un pasto leggero con riso e tuorlo duovo, quindi si sottoporr al massaggio e allo stretching; poco dopo salir sulla Ferrari per recarsi in griglia di partenza. Un cerimoniale identico agli altri gran premi.
Fattore C Nessuna differenza
Fernando deve guadagnare 14 punti a Sebastian La Ferrari spera nella pioggia e in un guaio dei rivali
Maldonado salta il peso Da sesto scivola sedicesimo
INTERLAGOS Ho regalato un posto ad Alonso.... Pastor Maldonado prova a scherzarci su, pochi minuti dopo aver saputo che oggi partir 16o invece che 6o. La Williams del venezuelano non si fermata alla verifica del peso durante le qualifiche: terza reprimenda dellanno (dopo Cina e Gran Bretagna) e, di conseguenza, secondo larticolo 18.2 del regolamento sportivo, penalizzazione di dieci posti sullo schieramento. Diciamo che la colpa al 50% mia e al 50% della Fia ha detto Pastor : io non ho visto il semaforo, ma loro lhanno acceso allultimissimo momento... Comunque non c nessun problema: la gara sar bagnata e io rimonter.
mau.ca.
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la guida
Oggi si corre a Interlagos (4.309 metri) il GP del Brasile, 20O e ultimo atto del Mondiale 2012. In programma 71 giri per 305,909 km. Gara alle 17 su Rai 1 e in tempo reale su www.gazzetta.it CLASSIFICHE Piloti 1. Vettel punti 273; 2. Alonso 260; 3. Raikkonen 206; 4. Hamilton 190; 5. Webber 167; 6. Button 163; 7. Massa 107. COSTRUTTORI 1. Red Bull (campione del mondo 2012) p. 440; 2. Ferrari 367; 3. McLaren 353
per quello di oggi, che conclude la sua migliore stagione di sempre in F.1, nella quale stato leader del Mondiale sino a cinque gare fa. Ma adesso la conquista del titolo legata solo al famoso e impronunciabile fattore C, ossia a una eventuale defaillance di Sebastian Vettel, a patto di finire nei primi tre. Alonso sa che terribilmente difficile spuntarla, motivo per cui non fa mistero di quello che gli servirebbe: La pioggia. Che sar un rischio anche per me, ma senza rischi limpresa sar ancora pi impossibile. Piover? Il meteo dice di s con certezza. Gli uomini della Ferrari si sfregano le mani, mentre Seba-
stian Vettel non fa una piega: Non sarebbe la prima volta. La pioggia non mi disturba. Io corro per vincere.
Superiorit Una sfida tra giganti. Alonso lo , lo ha dimostrato, mentre Vettel comunque bravissimo e in piena ascesa. Il Mondiale nelle sue mani non sarebbe affatto rubato perch vero che da fine settembre la macchina migliore la Red Bull, per con la RB8 ha vinto solo lui, stritolando il compagno di squadra Webber, che non certo un lento comprimario. La Red Bull nellultima parte della stagione ha messo alle corde una Ferrari, carente nellaerodinamica (quindi in tenuta di strada) che si fatta superare anche dalla McLaren
e talvolta da altri. Gli sviluppi tanto attesi per la F2012 non hanno funzionato e Alonso corre con la rabbia in corpo per questo. Ma non ha mai mollato e con una serie di miracoli andato sul podio 6 volte nelle ultime 7 gare: non gli bastato per colmare un divario salito a 13 punti.
Prove Oggi in pole ci sar Ha-
milton affiancato da Button: le McLaren, che non hanno nulla da perdere, volano. La seconda fila vede Webber davanti a Vettel, autore di una qualifica coronata da un errore e poi dalla paura di mandare tutto allaria. Quinto un magico Massa (a 5/10 dal leader) con Hulkenberg sesto. Poi 7 (a 8 decimi da Hamil-
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CARTOLINE DA INTERLAGOS
1 2
Massa 5o: Al via prover a sorpassare il leader, ma non lo speronerei mai: sono uno onesto
INTERLAGOS Forse ha davvero ragione Emerson Fittipaldi, quando dice che Massa ha trovato dentro di s la soluzione per andare forte con questa Ferrari. Felipe un altro rispetto a inizio stagione e a Interlagos ha replicato le qualifiche di Austin, finendo quinto davanti ad Alonso. Ci resterai o sarai ancora retrocesso per i problemi al cambio?, gli chiedono in tono ironico. Se succede, correr con il cambio rotto, risponde il brasiliano con una risata. Il cambio funziona bene e funzionava pure ad Austin. Non ci sar la stessa tattica, perch l cera un motivo per attuarla, legato alla pista sporca sul lato
di Fernando, mentre qui no. Semmai la strategia opposta. La Ferrari stavolta conta su Massa per infastidire Vettel e le McLaren. Corro in casa, di fronte alla torcida brasiliana, e voglio fare il massimo per la mia gente. Se al via avr lopportunit di superare Vettel, ci prover. Ma senza scorrettezze, non lo colpir mai di proposito, sono un pilota onesto e voglio rimanerlo. So che posso lottare perch ho una grande macchina, che finalmente sento mia. Far passare Alonso? Se fossi primo e lui secondo vedremo... Un Mondiale un Mondiale.
lu.pe.
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1. Hamilton in pole allultima con la McLaren; 2. Grosjean con lalettone anteriore rotto dopo il contatto con De la Rosa; 3. Webber (3o), Hamilton (1o) e Button (2o;); 4. Felipinho bacia pap Massa; 5. Dasha Kapustina, fidanzata di Alonso REUTERS COLOMBO IPP
Il tedesco: Devo solo attaccare, bagnato o asciutto non fa differenza. Marko: Webber far gioco di squadra
MARCO DEGLINNOCENTI INTERLAGOS
ALONSO 260
S
Fernando Alonso 31 anni, alla fine delle qualifiche di ieri. Lumore non sembra dei migliori
COLOMBO
VETTEL 273
LE
ton) c finalmente Alonso, agevolato dalla retrocessione per somma di ammonizioni di Maldonado, inizialmente 6.
Precedenti Le Ferrari scattano
dalla parte pulita, Vettel no. E Massa ha gi allontanato sdegnato loffensiva ipotesi di poter buttare fuori il campione del mondo alla prima curva. Cerca il podio, Felipe, dopo un anno amaro. Solo in una felice emergenza darebbe il passo ad Alonso. chiaro che lacqua appiattisce i valori e non a caso Fernando ha vinto in Malesia. La Ferrari spera che lo spagnolo si ripeta, augurandosi che Vettel si fermi.
Strategia Domenicali e i suoi uomini sanno che col pieno la F2012 va meglio che nei giri a serbatoi vuoti di qualifica. Ma Sebastian, tesissimo quanto Alonso, non ha alcuna voglia di fare una gara dattesa. Attaccher, che piova o sia asciutto: vuole chiudere con una vittoria. Tuttavia ci sono Hamilton e Button pronti a scannarsi per chiudere in bellezza. E poi c Webber che ambiguamente dice che correr per s, come se la Red Bull fosse lui. Interessi, egoismi, invidie si mescolano nellattesa di quella che sar anche lultima gara di Schumacher (ieri soltanto tredicesimo). Ma agli addii di Michael siamo gi abituati
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S
Sebastian Vettel 25 anni, si tappa le orecchie allaccensione della sua Red Bull
COLOMBO
Nulla compromesso per il terzo titolo, ma certamente Sebastian Vettel tuttaltro che contento della sua qualifica: Dire che sono arrabbiato forse esagerato, ammette il tedesco della Red Bull ma sarei voluto stare volentieri un po pi avanti. Per, se la mia seconda qualifica stata ottima, nella terza non sono stato troppo brillante. Nel primo giro veloce della sessione decisiva ho fatto un errore alla curva 4, nel secondo non sono stato abbastanza veloce. Ma in passato abbiamo vinto anche partendo dal 4 posto. Dobbiamo solo fare la nostra gara, attaccare e dare del nostro meglio. E che ci sia asciutto o pioggia non far differenza.
Rossa Nessuna preoccupazione per Felipe Massa nella fila dietro gli far gli auguri di lui: Negli Futuro Proultimi tempi DIETRICH MATESCHITZ PADRONE TEAM RED BULL prio alla vigile mie partenlia dellultimo ze sono state GP, il padrone molto buone e lo sguardo rivolto davanti. della Red Bull Dietrich MateschiIo ho gli specchietti retroviso- tz ha ravvivato lipotesi di un posri in macchina, ma spero di sibile passaggio di Vettel alla Fernon doverli guardare troppo rari: Se fossi un pilota ha dispesso. Il campione del chiarato al quotidiano Salzburmondo in carica ammette, ger Nachrichten avrei forse per, che quando scender in anche io piacere di correre una pista, oggi, sar comunque volta per Maranello. Non solnervoso: Sarebbe brutto se tanto naturale, ma legittimo. uno non lo fosse. Io lo sono E se dovesse un giorno accadesempre alla partenza di una re, faremmo a Seb i nostri augugara. Ma c bisogno di tensio- ri e allora magari Alonso o Hane, perch se si fosse troppo milton correrebbero per noi. Alrilassati il treno partirebbe la fine si tratta di uno sport ed senza un passeggero. Quan- importante che rimanga appasto al fatto di avere accanto il sionante. In ogni caso Mateschicompagno di squadra Web- tz ha anche precisato che largober, che in qualifica stato in- mento ha solo una valenza medubbiamente pi veloce di diale e non reale. Seb non ha con lui, Sebastian se la cava con noi solo un contratto, ma ci uniuna battuta: Per quello che ri- sce anche lealt ed amicizia. Ci guarda il vicinato dico solo non esclude che riceva offerte. RIPRODUZIONE RISERVATA che in griglia non si mai soli,
qualifica, ovviamente nessuna esplicita promessa di aiuto a Seb, ma si capisce che non gli sar dostacolo: Mi concentrer su me stesso, per portare la macchina quanto pi velocemente possibile al traguardo, si limita a dire. Ma Helmut Marko, consulente Red Bull per il Motorsport sicuro: Mark sa benissimo che linteresse del team al primo posto. Credo ci sar un buon gioco di squadra. Vogliamo vincere la gara, ma con un rischio calcolato e senza stupidaggini. Quanto allalternatore, pensiamo di non dovere avere pi sorprese. Anche Christian Horner, responsabile del team, esprime fiducia: Se dovesse piovere sar uguale per tutti, comunque abbiamo un assetto che dovrebbe andare bene sia sullasciutto sia sul bagnato. Dobbiamo solo esseSeb a Maranello? re sicuri di poSe fossi un pilota ter ottenere il dalanchio lo vorrei, massimo parla nostra quando accadr tenza.
la resa dei conti. Una giostra di 71 giri per decidere una corsa lunga nove mesi. Davanti a Fernando Alonso c un altro Everest da scalare, unal- Sconsolato Il breve temporale tra rimonta disperata da af- che ieri ha bagnato Interlagos frontare, unaltra impresa im- non sufficiente. Ci vorrebbe possibile da rendere realt. una tempesta. Perch, quando Non gli basta la gara della vita, la pista si asciugata, sono vegli serve una corrida, una lotte- nuti fuori i soliti limiti in qualifiria. Deve invocare la pioggia ca della F2012. Tutto lanno come uno dei maghi di Bahia cos. Nessuna sorpresa. la nordescritti nei libri di Jorge Ama- ma per noi, dice Alonso con pado, o sperare in una macumba role che sembrano un refrain perch il rivale Sebastian Vet- pi sconsolato delle altre volte. tel e la sua Red Bull vadano Chi non vuole vedere che anfuori uso. La sensazione per che la Force India e la Williams questa sfida "tutto o niente". sono davanti a noi, non ha guarLa sola opzione reale che ab- dato le ultime gare. Da Austin a biamo per vincere il titolo un qui non poteva certo cambiare. suo ritiro con noi sul podio. Al- Per questo un miracolo che trimenti inutile anche il suo siamo arrivati a giocarci il titolo allultima stop. Le altre corsa. La difcombinazioni difficile che Lotter fino alla ferenza con si verifichino, bandiera. Grande Massa, che lha battuto perch Vettel stagione, certo come ad Audovrebbe finiche senza i guai stin, non dore troppo incon le Lotus... vuta a un didietro. verso assetto FERNANDO ALONSO Niente giochi PILOTA FERRARI in previsione I tedeschi di una gara lhanno dipinbagnata, perta come il duello tra il Bene e il ch oggi in F.1 il carico aerodiMale, neanche stessimo parlan- namico massimo su asciutto e do di un capitolo del Diavolo e bagnato. che Felipe ha fatto la Signorina Prym, tornando una qualifica straordinaria. Io a criticare i presunti giochi non potevo fare meglio. Non sporchi della Ferrari ad Au- credo che Vettel debba giustifistin. Tanto da supporre che la carsi se una o due volte in un penalit volontaria sul cambio anno va pi piano di Webber. per retrocedere al via la vettura di Felipe Massa, possa ripe- Orgoglio Non sar certo questo tersi anche stamattina. In gara a togliere qualcosa alla stagiotenteremo di rimontare in due. ne irripetibile di Alonso. Aver Meglio stare davanti e cercare fatto un campionato fuori dalla di battere la McLaren per il mondiale costruttori. Strate- norma e il fatto che ci sia ancora gie? Non ne abbiamo parlato tanta gente a sperare nel titolo, neppure ad Austin, chi tira in mi rende orgoglioso. Comunballo Felipe va ignorato perch que vada, sar una stagione da non corretto, replica infasti- ricordare. Senza gli incidenti dito Alonso, che scatter dalla provocati dalle due Lotus forse settima posizione per la pena- sarei diventato campione gi ad lizzazione di Maldonado. Il po- Austin. Ora o la va o la spacca. RIPRODUZIONE RISERVATA dio alla portata. A noi serve
una gara caotica. Perci la pioggia, di cui parliamo da una settimana, sarebbe la benvenuta, anche se un rischio pure per me. Per, senza questo rischio, spuntarla ancora pi impossibile.
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LA GAZZETTA SPORTIVA
FORMULA 1 GP BRASILE
Lewis Hamilton pennella i saliscendi di Interlagos come fossero unopera darte. Linglese ama questa pista, lha sempre adorata, qui nel 2008 ha conquistato il Mondiale. Ma per gli strani casi dello sport, non ci aveva mai vinto n conquistato una pole. Beh, il difetto del sabato sparito. Ora c da completare il lavoro in gara. Grazie a tutta la squadra per questo grande risultato, ma per la gara il meteo potrebbe fare scherzi e quindi rischiamo una lotteria, ha detto linglese. Di solito qui partivo quarto, ed era una posizione che non mi portava molta fortuna. Cos, prima delle qualifiche, ho
Hamilton ha sfatato un tab: in questa gara non era mai stato davanti al sabato
Lo sguardo di Lewis Hamilton, 27 anni: dopo la 7 pole, nella gara di addio alla McLaren insegue la 5 vittoria ANSA
Bernd Maylnder, 41 anni, tedesco ex pilota di vetture sport, con ottimi risultati nelle classiche di durata e nel Dtm, dal 2000 il pilota ufficiale della Safety Car, una Mercedes SLS AMG GT da 591 CV di potenza e 320 km/h di velocit massima.
Prevede lavoro a Interlagos?
E una campagna voluta dal presidente della Fia Jean Todt per aumentare la sicurezza sul-
detto a Martin Whitmarsh (il responsabile del team; n.d.r.) che stavolta non volevo assolutamente scattare dal quarto posto... arrivata la pole e ne sono orgoglioso!. La pioggia potrebbe per azzerare questo sforzo: Dobbiamo essere cauti in partenza, perch sul bagnato la macchina che comanda la prima a fare aquaplaning. Ma di contro, non possiamo nemmeno rischiare di ritrovarci dietro, perch con la pioggia la visibilit cala....
Contrasto In queste ore, proba-
Raikkonen. Dallaltra parte si vede lontano un chilometro che turbato dal fatto di lasciare la McLaren per andare in Mercedes. In questi giorni ha passato molto tempo a farsi fotografare con gli ingegneri e i meccanici, si fatto appiccicare sul casco la scritta Grazie, McLaren, durante unintervista alla Bbc stato addirittura a un passo dalle lacrime. Torner sempre a pranzo o a cena nellhospitality di questo team, perch si mangia molto bene....
Futuro Whitmarsh se la ride mentre sorseggia un t, pensando che probabilmente molto presto la sua profezia Spero che Lewis capisca di aver commesso un errore andandosene da qui si avverer. Per tante piccole cose non sono riuscito a lottare per il Mondiale con Vettel e Alonso ha
detto Lewis e questo un peccato perch potevo essere l con loro, a questora. La macchina, in effetti, va come una scheggia. Tant che oltre alla pole di Hamilton - la 26, con cui ha raggiunto Mika Hakkinen all8 posto assoluto c da registrare la seconda posizione di Jenson Button.
Affidabilit Lunica incognita, ancora una volta, legata allaffidabilit, che troppe volte questanno ha tradito il team di Woking. Laerodinamica, invece, non un problema: dopo lesperimento del venerd, quando i piloti hanno girato con due differenti ali posteriori (Lewis con alto carico tipo Singapore, Jenson con il profilo di Spa), ieri entrambi hanno corso con lala di Singapore, che si rivelata molto pi adatta alle caratteristiche di Interlagos.
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BERNIE E IL FUTURO
In effetti le probabilit di un mio impegno sono molte, sia per via della possibile pioggia, sia perch un circuito impegnativo, dove gli incidenti non sono rari. Ma io sono molto contento quando non devo lavorare, perch le gare migliori sono quelle senza Safety Car.
A decidere lentrata della Safety Car lei o la direzione?
A Interlagos sul dritto tocco i 250 km/h, ma a Monza arrivo anche a 280
bilmente, Lewis ha il cervello diviso in due. Da una parte felice perch sa di avere per le mani una McLaren velocissima, con cui potrebbe in un colpo solo regalare a Woking il secondo posto nel titolo costruttori un dono da circa 5 milioni di euro... nonch regalarsi il podio iridato a scapito di
Decide sempre la direzione, per io fornisco le mie informazioni sulla situazione della pista e sulla visibilit. Ma la direzione ascolta anche i piloti.
Quanto corre la Safety Car?
Sullasciutto guido alla massima velocit a seconda della pista: qui alla fine del rettilineo del traguardo tocco i 250 km/h. Monza la pista pi veloce con 280 km/h. Sul bagnato le condizioni cambiano.
le strada. Si tratta di propagandare regole semplici e cerchiamo di farlo in tutto il mondo, soprattutto con i giovani. importante soprattutto nei paesi emergenti ad alto tasso di traffico e di incidenti stradali. Il presidente del Brasile Dilma Roussef ha ringraziato la Fia per questa campagna alla recente assemblea generale Onu.
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Taccuino
RALLY
nomeno di Tavullia. stata una giornata molto positiva, iniziata con un vantaggio di 0"3 e conclusa con 3"2 di vantaggio: la prova che sono andato forte. Ma non basta, Dindo non molla: le due speciali conclusivi (tra cui una Grand Prix di 32,5 km; n.d.r.) saranno tiratissime. Bisogner spingere al 100%, ma senza fare errori.
Pronostico Al di l di quel che
Una gara tiratissima, tra due piloti altamente motivati: Valentino Rossi vuole tornare a vincere dopo due anni difficilissimi, Dindo Capello non ci sta a prendere paga da un motociclista, seppure titolato come Valentino. Il risultato una sfida di altissimo livello ed equilibrata: Rossi ha conquistato 4 speciali, Capello 3, per un margine di pochi secondi a favore del fe-
dice la classifica, i valori sono cos simili che dura fare pronostici. Ho fatto tante battaglie con Dindo: qualcuna lho vinta, ma stato pi spesso lui a battermi. Questanno, per, siamo vicini in tutto, come guida e come auto, la tesi di Vale. Confermata da Capello. La sfida non mai stata cos equilibrata. Purtroppo ho perso 3" nella GP per colpa di un altro pilota
che mi ha rallentato: sono arrabbiato. Insomma, anche se non conta nulla, sempre gara vera, che Rossi vuol a vincere a tutti i costi. Quando ti trovi a tuo agio con il mezzo mantieni pi facilmente la concentrazione: questo rally dimostra che
lattitudine sempre giusta si compiace Vale, che commenta anche le qualifiche di F.1: importante che Vettel non sia pole. Alonso abituato a partire dietro, tutto pu succedere.
Sorpresa Tra i colleghi, il pi
sorprendente Andrea Dovizioso, 4o a soli 3"5 da Pierino Longhi e dal podio: non male per un debuttante nelle WRC. Le speciali cambiano, ma le curve son sempre le stesse: riesco a portare pi al limite la macchina e mi sono avvicinato ai migliori. Lo ha fatto pure Jorge Lorenzo, che dopo un avvio difficile, nellultima speciale ha chiuso 4o a solo 1"5 dal vincitore. Non male, considerando che ho iniziato prendendo 15" si compiace liridato Yamaha. Oggi pomeriggio, poi, gran finale con il Master Show dedicato a Marco Simoncelli.
CLASSIFICA (dopo 7 speciali) 1. Rossi (Ford Fiesta RS), 2. Capello (Citron DS3) a 3"2, 3. Longhi (Citron C4) a 38"3, 4. Dovizioso (Citron DS3) a 41"8, 5. Bonanomi (Citron C4) a 50"5; 11.Lorenzo-Bariani (Citron Ds3) a 203"2.
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COPPA ITALIA
LA GAZZETTA SPORTIVA
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FORMULA 1 GP BRASILE
I tifosi della Ferrari potranno assistere alla rincorsa di Fernando Alonso al titolo mondiale direttamente dove le rosse nascono: il Comune di Maranello, come di consueto, aprir lAuditorium Enzo Ferrari di piazza Libert alle 16.30 per trasmettere il GP del Brasile in diretta (ore 17) e per chi non riuscisse ad entrare, niente paura perch le immagini saranno comunque ritrasmesse allesterno e proiettate sullo schermo (ledwall) del Maranello Made in Red Caf. Non ci sar invece un vero e proprio maxischermo, forse perch non attesa tantissima gente e forse per via della crisi economica. Dovesse poi vincere Alonso il Mondiale, quasi certo che il parroco suoner le campane.
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Il paddock di Interlagos sembra una fiera di paese: la Formula 1 contagiata dallatmosfera festosa tipica del Brasile e si allontana come per magia dagli stereotipi di sport inaccessibile e super blindato. Cos anche i piloti si fermano pi volentieri a parlare. Naturalmente la domanda del giorno : chi vincer questo benedetto Mondiale? La spunter la velocit di Vettel o la capacit di Alonso di leggere alla perfezione ogni situazione in pista? Lo abbiamo chiesto a 20 dei 24 protagonisti che compongono lo schieramento di partenza del GP Brasile, tralasciando ovviamente Sebastian, Fernando e i rispettivi compagni di squadra Mark Webber e Felipe Massa. Il quadro che ne viene fuori abbastanza chiaro, e non c pioggia che tenga: i piloti sono convinti che alla fine la spunter
gio Perez e Kamui Kobayashi, si schierano con liridato in carica. Vetteliani, infine, sono pure Kimi Raikkonen (Lotus), Nico Hlkenberg (Force India) e Heikki Kovalainen (Caterham).
Alonsiani Fernando pu conta-
liale italiana della Red Bull, ma ha i motori Ferrari. Alla fine, come logico che sia, Jean-Eric Vergne e Daniel Ric-
ciardo fanno pendere la loro bilancia dalla parte di Vettel: trionfa la ragion dazienda. Anche i due piloti della Williams Pastor Maldonado e Bruno Senna sono convinti che il Mondiale andr al tedesco, forte di una macchina pi veloce. Entriamo alla Marussia e i pronostici non cambiano di una virgola. Timo Glock pronun-
cia secco il nome del suo connazionale, e ai ferraristi torner un rigurgito di rabbia, visto che molti di loro hanno ancora negli occhi quellincredibile ultimo giro del Gran Premio del Brasile 2008, quando proprio Glock, penalizzato dalle gomme da asciutto mentre la pioggia si stava intensificando, perse 18 secondi in poche curve facendo diventare Lewis Hamilton campione del mondo al posto di Massa. Charles Pic invece un po pi diplomatico: Dico Vettel, ma la gara pu essere aperta a varie opzioni. Anche i due rappresentanti della Sauber, Ser-
re solo su quattro fedelissimi. C Romain Grosjean (Lotus), che forse cos vuole farsi perdonare lincidente di Spa: Spero davvero che alla fine vinca lui. C Paul Di Resta (Force India). E ci sono i due piloti della Hrt. Pedro de la Rosa non solo spagnolo come Fernando, ma soprattutto molto amico del fuoriclasse ferrarista (ricordate il carteggio via mail durante la Spy Story del 2007, quando erano alla McLaren?). Narain Karthikeyan, invece, non pu vedere Vettel: il tedesco infatti lo aveva definito cetriolo al termine del GP Malesia, e pure dopo Austin non stato tenero con lindiano.
Indecisi La McLaren non si sbilancia. Lewis Hamilton, ex nemico di Alonso quando erano insieme a Woking, ora sembra essersi avvicinato molto allasturiano. Ci non basta per fargli dire che Fernando il favorito. Jenson Button risponde ancora pi diplomaticamente: Sullasciutto vedo me-
Qui Oviedo
Spero che alla fine il titolo lo conquisti Alonso, il ferrarista se lo sta meritando
ROMAIN GROSJEAN PILOTA DELLA LOTUS
Lattesa grande, la fiducia un pochino ammaccata dal risultato delle prove di ieri. Per tutto pronto. A Oviedo, la citt dove Alonso nato e cresciuto, il club dei fans del pilota Ferrari ripeteranno il consueto rito. Oggi prima pranzo a prezzo modico, poi tutti allAuditorium Principe Felipe per tifare e sperare. Una poco oculata politica di orari ha fissato per le 18 il calcio dinizio della partita della squadra di casa, lOviedo appena salvato da una sottoscrizione internazionale e dallintervento del milionario messicano Carlos Slim, tra le altre cose grande appassionato di Formula 1. La concomitanza con la partita per non impedir il pienone allAuditorium: Oviedo tutta con Alonso.
f.m.r.
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Lultimo duello Lo spagnolo Fernando Alonso, 31 anni, stringe la mano al tedesco Sebastian Vettel, 25 anni. Ambedue sono a quota due titoli iridati e cercano il terzo IPP
glio Vettel, sul bagnato Alonso. Anche alla Mercedes non vogliono prendere posizione. Per quanto riguarda Michael Schumacher, c da capirlo. molto amico di Sebastian ma al tempo stesso stato una bandiera della Ferrari, quindi il suo cuore diviso esattamente a met, spiega la portavoce Sabine Kehm. Nico Rosberg si trincera invece dietro un pi laconico no comment. Come pure il russo della Caterham Vitaly Petrov: non sia mai che gli scappi il nome Vettel, dopo Abu Dhabi 2010 potrebbe essere un affronto troppo grande ai ferraristi...
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LA GAZZETTA SPORTIVA
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VERSO IL 2013
Che il momento sia tra i pi delicati della storia ciclistica lo si capisce anche dalla partecipazione record al summit di Salsomaggiore. La nuova Lega del ciclismo professionistico di Vincenzo Scotti e Enzo Ghigo ha chiamato a raccolta tutte le parrocchie del mondo a due ruote e la risposta stata inedita. Oltre a Renato Di Rocco, presidente della federciclo, e Paolo Bettini, c.t. della Nazionale, hanno risposto allinvito in 200, in rappresentanza delle associazioni corridori, organizzatori, direttori e gruppi sportivi.
A gran voce La situazione complicata negli occhi e nelle parole di tutti. C la sensazione, anzi la convinzione, che il dopo tempesta Armstrong non pu pi essere uguale a prima.
Scotti, una lunghissima carriera politica ( stato anche sindaco di Napoli, ministro degli Interni e ministro degli Esteri) e attualmente presidente della Link Campus University. Ma non possiamo accettare che il cambiamento o la riforma del professionismo cadano sulla testa del movimento italiano come volevano fare con il ProTour... continua Scotti . Vigileremo e siamo pronti a contrastare le eventuali posizioni dominanti e i conflitti di interesse con gli strumenti che le leggi europee ci consentono. Nel documento finale, sottoscritto da Lega, Federciclo e da tutte le associazioni di categoria, si legge: Dobbiamo lavorare assieme come sistema per vincere una sfida globale: la nostra forza e il nostro futuro quello di coinvolgere le nuove generazioni in un ciclismo pulito e credibile, che selezioni per merito e che risponda alle sfide economiche in ter-
gio che sembra voler arrivare dritto allUci e al progetto della SuperLega lanciato da Zdenek Bakala, proprietario dellOmega-Quick Step. Ogni ipotesi di riforma annunciata non pu essere portata avanti con una deregolamentazione selvaggia e una concentrazione di potere in mano a pochi che perseguono soprattutto un obiettivo di profitto recita il documento . Le riforme che si annunciano non possono riprendere ricette gi bocciate dalla storia recente. Occorre che le riforme delle regole siano accompagnate da un cambiamento di governance mondiale del ciclismo che eviti posizioni dominanti sul mercato e dia spazio al merito, che alla base di ogni attivit umana.
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8 PUNTI GAZZETTA
1 LUci riconosca le responsabilit su Armstrong 2 Commissione Wada su Uci e antidoping 3 Controlli antidoping sotto gestione Wada 4 Pene pi severe per il doping pesante e stop ai ciclisti fermati pi di 6 mesi 5 Accordo tra le squadre su sospensione corridori 6 Responsabilit degli sponsor 7 Riforma del World Tour 8 Stati Generali
Taccuino
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LA GAZZETTA SPORTIVA
ITALIA BEFFATA
Orquera sbaglia di una spanna il calcio del pari
Bellissima rimonta azzurra da 3-22 a 19-22 con lAustralia: ma a 65" dalla fine lerrore
DAL NOSTRO INVIATO
Finisce con Luciano Orquera in lacrime e i compagni a consolarlo. Finisce male. Con il successo dellAustralia, il 17 in altrettanti scontri diretti. Ma limpresa sfugge per un nulla. Per una spanna o poco pi. Quella che manca allapertura italoargentina per centrare i pali con un piazzato da 40 metri a 65" dal termine di un match intensissimo. LItalia, sotto di 19 punti dopo 30 disastrosi (22-3), ha recuperato quasi tutto il disavanzo: le restano tre sole lunghezze. Dopo una super rimonta, si sul 22-19. I Wallabies sono in affanno da tempo, ma il cronometro loro alleato: un giro di lancette ed finita. Beale per, sullennesima sfuriata tricolore, placca Masi in modo irregolare e il fischio inevitabile.
Il calcio Orquera, fino l, dalla
lia non una squadra trascendentale, quella che poco pi di un mese fa ha costretto gli All Blacks al pareggio nel giorno del possibile record di vittorie consecutive e la settimana scorsa ha battuto lInghilterra a Twickenham.
In affanno Onore allItalia di Jac-
ques Brunel, dunque. Anche se la prima mezzora confusa, velleitaria, indisciplinata non fa che accrescere il rimpianto. I piedi di Barnes e di Beale (6 su 6), una meta di Cum-
ITALIA AUSTRALIA
19 22
MARCATORI: p.t. 4 c.p. Orquera, 6 e 15 c.p. Barnes, 19 m. Cummins tr. Barnes, 24 c.p. Barnes, 27 e 30 c.p. Beale, 33 c.p. Orquera; s.t. 1 m. Barbieri tr. Orquera, 9 e 14 c.p. Orquera. ITALIA: Masi; Venditti, Benvenuti, Sgarbi, Mi. Bergamasco (14 s.t. McLean); Orquera, Gori (35 s.t. Botes); Parisse, Barbieri (20 s.t. Favaro), Zanni (29 s.t. Vosawai); Minto, Geldenhuys (20 s.t. A. Pavanello); Castrogiovanni (22 s.t. Cittadini), Ghiraldini (20 s.t. Giazzon), Lo Cicero (34 p.t. Rizzo). All. Brunel. AUSTRALIA: Barnes; Cummins (29 s.t. Ioane), Ashley-Cooper, Tapuai, Mitchell; Beale, Sheehan (32 p.t. Phipps); Palu, Hooper, Higginbotahm (26 s.t. Dennis); Sharpe, Timani; Alexander (32 s.t. Kefu), Moore, Robinson (37 p.t. Slipper). All. Deans. ARBITRO: Van der Merwe (Sudafrica). NOTE: p.t. 6-22. Spettatori 34.850. Gialli: 29 p.t. Barbieri, 39 s.t. Ioane. Calci: Orquera 5 su 6 (punti 14); Barnes 4 su 4 (punti 11), Beale 2 su 2 (6 punti). Penalit concesse: Italia 7 (p.t. 7), Australia 13 (p.t. 5). Mischie: Italia 5 (perse 1), Australia 4 (perse 3). Touche: Italia 13 (perse 4), Australia 12 (perse 3). Uomo del match: Minto.
mins e una superiorit aussie assoluta: in avvio il temuto passo indietro azzurro dopo i botti contro la Nuova Zelanda si materializza in fretta. Tanta improvvisazione, problemi in touche, tanto nervosismo (giallo a Barbieri per antigioco), una palese inferiorit nei punti dincontro, fraseggi interrotti in mediana, poca concretezza e Lo Cicero fuori per un colpo al torace. Insomma: un pianto. E lAustralia padrona. Poi, di colpo, la musica cambia. A inizio ripresa c la meta azzurra: calcetto di Rizzo nei ventidue avversari, Benvenuti non ci arriva, Mitchell nemmeno, Barbieri s. In tempo per schiacciare a terra. Il Tmo conferma. Al resto ci pensa Orquera: la trasformazione, due piazzati e al 54, con un parziale di 16-0 in 21 a cavallo dellintervallo, 19-22.
Rinascita Mirco Bergamasco pe-
Bergamasco Taccuino
ALTRI TEST
piazzola stato perfetto: 5 su 5 per 14 preziosi punti. La posizione, centrale, non impossibile. Il n.10 tra i migliori in campo si disseta, direziona lovale, prende la rincorsa e va: la gittata buona, potente quanto basta. Il sogno, da certe angolazioni della tribuna, sembra realizzato. Per la prima volta nella storia lAustralia pare arrendersi. Ma la beffa in agguato: il pallone manca lobiettivo, accarezzando beffardo il palo destro. AllArena di Milano, nel novembre 1976 (arbitro italiano), fin con un -1 (16-15). A Brisbane, nel giugno 1994, contro lAustralia iridata in carica, con un altro -3 (23-20). Ma da un punto di vista mediatico e di popolarit, erano altri tempi. Unoccasione cos, di fatto, non c mai stata. E se vero che questAustra-
r esce a pezzi da un raggruppamento: frattura della rotula del ginocchio sinistro. Non basta per fermare il furore di unItalia che nel mentre (otto cambi, sei nel pacchetto) rivoluziona la squadra, con una prima linea negli ultimi 20 composta da Rizzo, Giazzon e Cittadini. E proprio la mischia, con un Minto in versione gigante, a salire in cattedra. I canguri non saltano pi. Solo un rimbalzo sfortunato impedisce a Parisse di raccogliere un ovale a pochi metri dal paradiso. Nel momento clou, quando mancano 5 alla fine, lItalia prima regala una touche e poi, con Venditti, un avanti. Ioane, a 2 dalla conclusione, stende Favaro con un placcaggio alto e si becca un giallo. Lassalto continua. C il calcio di Orquera. E un tab che non si infrange. Arrivederci al 3 febbraio, a Italia-Francia del Sei Nazioni. Questa Nazionale non teme pi nessuno.
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scozzesi: poche idee, troppi in avanti e nessuna meta (5 c.p. Laid law): probabile che lItalia li superi nel ranking. Trionfo storico per gli isolani nonostante tre gialli: mete Lo kotui e Vainikolo, 11 punti al piede di Apikotoa.
CELTIC LEAGUE
LA GAZZETTA SPORTIVA
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HANNO DETTO
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Brunel c.t. Italia Non riusciamo ancora a fare 80 di alto livello, ma dopo gli All Blacks cercavo una conferma. Siamo sulla buona strada
Bolt con Alberto di Monaco, la Felix ed il presidente della Iaaf Diack. Oltre a loro sono stati premiati altri atleti. Miglior performer: Rudisha (Ken). Miglior performer donna: 4x100 Usa (Felix, Madison, Knight e Jeter). Inspirational award: Merritt (Usa). Miglior atleta emergente uomo: Walcott (Tri). Miglior atleta emergente donna: Strachan (Bah). AFP
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Parisse capitano Italia Non capita spesso che una potenza dellEmisfero Sud venga qui a calciare per tutta la partita per paura di perdere
S
Gori mediano Italia Nel 1 tempo eravamo bloccati. Dopo questi test siamo fisicamente e mentalmente pi forti. Al Sei Nazioni andr meglio
Luciano Orquera esce dal campo in lacrime. Non basta labbraccio della squadra, non lo confortano gli applausi che la gente del Franchi dedica agli azzurri. Non servono i tanti che lo avvicinano per una parola, una pacca sulla spalla. Luciano inconsolabile, sovrastato dalla rabbia per quel calcio da 40 metri centrale uscito di pochi centimetri alla destra dei pali. Il solo errore al termine di una partita fatta di coraggio, idee e precisione.
Dieci anni dopo Unora dopo la
fantasma del concittadino Diego Dominguez, a cercare di dimostrare ai c.t. azzurri che unapertura di livello internazionale pu essere alta solo 171 cm e pesare 79 kg anche nel rugby iperfisico di oggi. Mallett a questa teoria non credeva affatto e con lui Orquera stato sfortunato: nel 2008 a Padova, proprio contro lAustralia, colp un palo sul 20-20, prima che una meta (irregolare) di Cooper chiudesse la partita (20-30). Brunel invece sembra pi possibilista. In effetti ora
ci divertiamo di pi racconta lazzurro . Il messaggio degli allenatori chiaro: dobbiamo provare a giocare, sfidare lavversario. Nel primo tempo non labbiamo fatto anche perch faticavamo molto nei punti dincontro, non riuscivamo ad uscire dalla nostra met campo.
Movimento incompleto La fidu-
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COPPA DEL 2007 BORTOLUSSI SBAGLI CONTRO GLI SCOZZESI
fine dellincontro, quando si presenta in zona mista, Orquera ha la faccia ancora tesa e sente il bisogno di sfogarsi. No, non la prima volta che piango per una partita confida il 31enne mediano dapertura delle Zebre, ieri al 28 cap in azzurro . Mi era successo tanto tempo fa, quando ancora giocavo a Cordoba. Era il mio esordio in prima squadra col Palermo Bajo, sbagliai il calcio della vittoria contro La Tablada. La posizione per era pi angolata. Sono passati pi di dieci anni. Orquera nel 2002 sarebbe arrivato in Italia, per giocare una prima stagione a Mirano Francesco Minto, allora 15enne e ieri uomo the match, lo vedeva in campo ogni domenica in A-2 passando poi al Petrarca e quindi in Francia, ad Auch e Brive, dove ha conosciuto Alejandra, la ragazza di Rosario che a marzo lo render padre per la prima volta. Nel 2011 tornato in Italia, agli Aironi, e la scorsa estate passato alle Zebre.
Divertimento Anni a inseguire il
cia di Brunel stata ripagata anche al di l di quel maledetto 79 minuto, quando Luciano si trovato solo a quaranta metri di distanza dai pali. In quel momento ero rilassato racconta . Forse mi sentivo un po stanco, perch ero stato coinvolto nellazione che ci aveva portato quel calcio. Forse ho sbagliato perch ho voluto vedere subito se la palla fosse indirizzata bene. Cos mi sono "aperto", non ho chiuso il movimento come avrei dovuto. Di solito da quella posizione ci arrivo, anche a fine partita.
Maturit rimandata Eppure, come sottolineava Gori parafrasando Francesco De Gregori, non da un calcio di punizione che si giudica unapertura. Brunel ha elogiato Orquera, autore di una grande partita. Speriamo che anche in futuro sappia fare le scelte giuste e dia lo stesso ritmo alla squadra, come ha fatto contro lAustralia. Mi fanno piacere le parole di elogio replica litalo-argentino . Ho 31 anni, sono in forma e posso esprimermi secondo piani di gioco che mi piacciono, ma oggi sento comunque lamarezza. Sono dispiaciuto soprattutto per la squadra, per lo sforzo enorme che avevamo fatto tutti insieme nel secondo tempo. Quello che mi fa male dentro che sono proprio queste le occasioni che uno ha per dimostrare se davvero cresciuto o no.
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S
Ghiraldini tallonatore Italia Siamo delusi e amareggiati, ci avevamo creduto. Le touche perse? Una su Zanni lho tirata lunga, eravamo lenti, leggibili
Usain Bolt ha fatto poker di titoli di miglior Atleta dellanno, un nuovo record, ma era scontato anche se aveva concorrenti eccellenti come David Rudisha e Aries Merritt, e si accompagnato ad Allyson Felix, reginetta dellanno. Usain, in completo scuro, ma senza cravatta, quando stato chiamato al microfono, ha cavato di tasca un foglio con il discorso di circostanza. Ha sorpreso ancora una volta, nato per le pubbliche relazioni. Poi si concesso come sempre alla stampa. E stata una stagione pesante ha ammesso e il premio un vero onore. Ho ripetuto le medaglie di Pechino, ma non stato semplice, 4 anni di attesa sono lunghi. Quando sono arrivato a Londra il coach mi diceva che andava tutto bene e che non dovevo preoccuparmi. Cos mi ha convinto a tenere la testa libera e a vivere da sveglio un sogno bellissimo.
Quali sono stati i momenti pi belli a Londra?
to pi pesante, che ti porta quasi allasfissia. Diciamo che mi accontento cos... Lo so, c chi dice che se facessi anche il record del mondo dei 400 diventerei il miglior atleta di tutti i tempi. Magari mi convinceranno, ma per ora non ci penso. Forse intanto potrei provare ancora i 300, gara che mi ha divertito quando lho provata a Ostrava. E una volata un poco pi lunga, ma sopportabile.
Ha gi discusso con il suo allenatore i programmi del 2013?
S. Cercher di essere ancora veloce, perch la concorrenza aumenta. Blake cresce. Io spero di potere esprimere il meglio ai Mondiali di Mosca, perch sono i grandi avvenimenti che caricano veramente. Record mondiali? Credo che sia relativamente pi semplice migliorare quello dei 200, perch in questa gara ci sono pi particolari che possono essere perfezionati. Il nuovo sogno andare sotto i 19 secondi.
Si parla spesso della sua passione per il calcio.
Loro e il record mondiale della 4x100, perch amo il gioco di squadra dove si condividono le emozioni.
Riuscir ad aspettare altri 4 anni per Rio?
Ci prover, ma non parlatemi di 400 e lungo. Mi sta bene quello che faccio ora. I 400 li correvo da giovane e sono unaltra storia. Un allenamen-
Sir Ferguson mi ha detto che quando vorr provare a giocare con i calciatori veri sar il benvenuto a Manchester. Lidea mi piace. Di tanto in tanto vado a giocare il mercoled e la domenica, ma solo per divertimento. Il pallone mi rilassa. Durante la premiazione abbiamo scoperto il nuovo talento di Ato Boldon, presentatore abile e preparato, padrone della scena.
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LE GARE
Il calcio di Luciano Orquera come quello di David Bortolussi: settembre 2007, la fatal St. Etienne, coppa del Mondo. Italia-Scozia uno scontro diretto per laccesso ai quarti iridati. Gli Highlanders conducono 18-16. Lestremo italofrancese, a un niente dalla fine, ha a disposizione il piazzato del sorpasso. E difficile, non impossibile. Lo fallisce (di poco). La Scozia promossa, lItalia torna a casa.
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LA GAZZETTA SPORTIVA
Doppio oro
Scozzoli rana bis Paltrinieri domina sempre i 1500
Dopo i 100, conferma nei 50: ancora Fabio. Greg da 1427"78: Va davvero bene cos
DAL NOSTRO INVIATO
Sono gli ori della conferma. Per Fabio Scozzoli, che alla sesta medaglia agli Europei in vasca corta centra la prima doppietta doro con i 100 di venerd e i 50 di ieri. Per Gregorio Paltrinieri, che nei 1500 resta davanti a tutti anche se in testa pi che queste gare di Chartres ha i Mondiali di Istanbul. Vale di pi, perch stato un fine stagione molto difficile la gioia di Scozzoli. Solita partenza da numero 1: 61 centesimi come tempo di reazione, uno in meno del norvegese Hetland, che al tocco finale gli dietro di 2. E poi la chiusura, perfetta, per mettere la mano davanti con un 26"18 che il secondo crono dellanno, a soli 7/100 dal suo record europeo. Solita analisi lucida della gara: Sapevo che in semifinale avevo risparmiato qualcosa, sapevo che potevo nuotare veloce. Avevo fatto un pensierino anche al record europeo, quello di Ostia, vuol dire che rinvio ai Mondiali.
Buco nero Il 24enne di San Martino di Villafranca ha i 5 cerchi olimpici tatuati sul petto, quello nero un orologio che segner per sempre lora della finale di Londra. Ce lho ancora qui dice indicando la testa , non mi tolgo dalla mente la sensazione che ho provato quando sono arrivato. Ci ho ripensato tanto, fai fatica a capire perch andata cos. Si trovano diverse motivazioni tecniche, per
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Gregorio Paltrinieri, 18 anni di Carpi, 5 ai Giochi, oro in vasca corta dopo loro in vasca lunga. Fabio Scozzoli, 24, di Forl, alloro-bis INSIDE
medaglie individuali ai Mondiali o Europei in vasca corta e lunga per Fabio Scozzoli a rana
gli ori agli Europei per Gregorio Paltrinieri nei 1500: a maggio in vasca da 50 metri, ieri da 25
dentro rimane sempre un po di vuoto. Una delusione infinita, per mi ha dato tanta carica per ricominciare. Avevo talmente tanta voglia di rifarmi che sono riuscito a mettere ancora pi entusiasmo in allenamento. Sono cambiate delle cose, ma il lavoro continua a essere quello giusto, sono seguito da allenatori capaci e competenti. Li ringrazio tutti e 2 tantissimo. Tomas (Tamas Gyertyanffy, ndr) e Cesare Casella che si preso la responsabilit di seguirmi. Sempre con i programmi del neo responsabile del centro federale di Verona.
SuperGreg Nellaltro centro fe-
derale, a Ostia, cresce e si affina il talento di Gregorio Paltrinieri. Nei 1500 partito cos forte che fino ai 500 era sotto i passaggi del record del mondo di Hackett (446"49). Verso i 500 ho visto che gli altri non mi venivano dietro, non pensavo di es-
sere passato cos veloce e non mi aspettavo un tempo cos, ma almeno mi spiego perch gli ultimi 500 metri sono stati unagonia. Va davvero bene, sotto carico fare un 1427"... spiega Greg col tono di sempre, senza tirarsela dopo unoro frutto di un personale e record italiano al netto dei superbody. Da inizio stagione ci sono meno chilometri, pi palestra e pi tecnica, con il biomeccanico Ivo Ferretti che segue 2 volte alla settimana il gruppo di Stefano Morini. Ho migliorato la nuotata convinto Paltrinieri , lanno scorso andavo molto a scatti. Ora sono pi fluido, giro di pi le spalle, affondo di pi la bracciata e mi sento meglio in acqua, vado forte senza fare fatica. E alle spalle pure la crisi di inizio stagione. E stata dura. Per andare a scuola 2 volte alla settimana ci svegliamo alle 5 e 10 e alle 5 e 45 siamo in acqua. Non mi riusciva
un allenamento fatto bene, nelle ultime due settimane ha cominciato ad andare meglio.
Quarti Medaglia mancata di un
Chiss quanti record e medaglie dovr guadagnarsi Camille Muffat per sostituire nel cuore dei francesi Laure Manaudou. La 23enne allieva di Fabrice Pellerin ha nuotato un 400 sl da super primato del mondo (354"85, con lultimo 50 in 29"13), ma lapplausometro e le presenze su giornali e tv continuano a premiare la Manaudou, doro nei 50 dorso (26"78, record francese, 2 crono 2012), ben dieci anni dopo la doppietta ai Mondiali in corta di Riesa. Sono davvero contenta ha detto la Manaudou, al 22 titolo in carriera, il primo negli ultimi 4 anni mi sono piaciuti gli applausi e laffetto del pubblico, sono rimasta a lungo in acqua per godermi questo momenti. E la bella Laure, salita sul podio con la figlia (sua e di Fred Bousquet) Manon, ha deciso di posticipare a dicembre la decisione sul suo futuro. Sono in periodo di carico, non ho preparato questi Europei, ma in acqua ho sentito subito buone sensazioni e ho deciso di provarci, dopo quello degli 800 volevo anche questo il commento della Muffat, in gara oggi nei 200 sl.
Lucas A proposito di Francia,
centesimo invece per Arianna Barbieri nei 50 dorso: non le bastato il personale. Quarto anche Luca Dotto nei 100 sl con un crono (46"92) che da tempo non centrava. Meglio di lui la coppia di russi Morozov (45"62!, settimo crono di sempre) e Lagunov (46"52) su Agnel. Bilancio: Limportante esser tornati su tempi competitivi e riprendere fiducia. Strafelice per la finale ritrovata nei 100 dorso Damiano Lestingi: Sono rinato. Andr ai Mondiali di Istanbul, al contrario di Bocchia, chiuso da Dotto e Orsi.
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RISULTATI E PROGRAMMA
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sono in via di definizione i periodi di visita di Philippe Lucas a Verona. Dovrebbe seguire Federica Pellegrini (e Filippo Magnini) al centro federale in due visite di 2 e 3 settimane. Poi saranno i due a seguirlo a Narbonne per altri periodi di allenamento, pi intensi in concomitanza di manifestazioni internazionali. E mentre lItalia sta lavorando per organizzare allenamenti con i francesi a Nizza, al gruppo di Pellerin potrebbe aggiungersi presto Marco Belotti.
ma.po.
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Uomini: in campo ore 18 Uomini: lanticipo Modena aspetta Cuneo con il dubbio Celitans Latina-Vibo sogni in grande
MODENA-CUNEO (p.r.-g.sca.) Modena riparte senza Kooy e col dubbio Celitans (reduce dalla tracheite), mentre Mani continua a convivere con una costola incrinata. Cuneo ritrova Wijsmans (tendine dAchille). Arbitri: Pol e Sampaolo. IN TV: ore 17.30 dir.Rai Sport 1 VERONA-MACERATA (r.pu.-m.g.) Verona cerca di recuperare Meoni, diversamente gioca laustraliano Peacock. Per Zingel stagione finita. Macerata non pu ancora schierare Kooy. Ultima vittoria di Verona nel 2008, con Giuliani in panchina. Arbitri: Santi e Castagna CASTELLANA-TRENTO (an.gal.-niba) Ci sar Offri un caff alla ricerca con lassociazione Giacomo Sintini. Pugliesi e trentini al completo: lItas a 14 vittorie di fila, Arbitri: Piana e Satanassi PIACENZA-PERUGIA (m.mar.-an.me.) Zlatanov si arrende al problema agli addominali (recenti vittime anche De Cecco, Fei e Tencati): in panchina va Tavana. Ballottaggio Maruotti-Ogurcak. Al Perugia manca Van Rekom. Arbitri: Balboni e Gnani LATINA-VIBO (a.li.-mi.fa.) Vale il 4 posto. Nel Latina che ha vinto gli ultimi 5 scontri diretti, ballottaggio Jarosz-Troy e tra Fragkos-Noda-Cisolla per un posto in banda. Calabresi al completo. Arbitri: Padoan e Sobrero CLASSIFICA: Macerata 19; Cuneo 15; Trento, Vibo 14; Latina, Piacenza 13; Perugia 10; San Giustino 8; Verona 7; Modena 6; Castellana 4; Ravenna 3.
Maric fa volare San Giustino Ravenna resta in fondo Fresa: Eravamo assenti
ANTONELLO MENCONI SAN GIUSTINO (PG) Non praticamente mai entrata in partita Ravenna e per gli umbri stato sin troppo facile conquistare la seconda vittoria stagionale (dopo quella di due settimane fa in casa contro Verona). Fenoglio stato premiato nella scelta di affidare la regia a Torre (lasciando a riposo Mc Kibbin), che stato bravo nel variare il gioco e sfruttare la vena in attacco dei vari Van Den Dries, Maric e Bohme. Messo alle spalle il disastroso approccio alla gara, i romagnoli sono tuttavia cresciuti nel secondo set grazie soprattutto allinserimento di Bellei (6 punti) al posto di uno spento Moro e ad un ritrovato Zanuto (5 punti), ma senza creare apprensione agli umbri. Nel terzo set salito in cattedra Maric (8 punti), Fresa: non possibile nemmeno azzardare un commento alla prova della squadra. Giocatori assenti. SAN GIUSTINO- CMC RAVENNA 3-0 (25-12, 25-22, 25-20) ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Van Den Dries 11, Fiore 6, Bohme 8, Torre 3, Maric 13, De Togni 5; Cesarini (L), Guttmann. N.e. Mattioli, Mc Kibbin, Coali, Gradi, Lo Bianco. All. Fenoglio. CMC RAVENNA: Zhukouski, Sirri 5, Creus 6, Moro 6, Zanuto 9, Mengozzi 6; Tabanelli (L), Psarras 1, Bellei 13, Pelekoudas 1. N.e. Mazzotti, Radunovic. All. Fresa ARBITRI: Cardaci e Genna NOTE - Spettatori 990, incasso 2220. Durata set 23 , 29' , 26; tot. 78. Altotevere: b.s. 10, v. 3, m. 10, s.l. 2, e. 17. Cmc: b.s. 14, v. 2, m. 7, s.l. 1, e. 31. Trofeo Gazzetta: 6 Torre, 5 Van Den Dries, 4 Bellei, 3 Bohme, 2 De Togni, 1 Fiore
A Modena (p.r.) E la prima vittoria casalinga per Modena che ritrova una eccellente Spasojevic e una buona Aguero, ma soprattutto una identit di gioco, in attesa di Harmotto. Gara a senso unico con Urbino in attesa
LA GAZZETTA SPORTIVA
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Altra neve
SCI DI FONDO: A GALLIVARE
Altro che Lindsey Vonn, bella soprattutto sulle copertine dei magazine grazie a Photoshop. Tina Maze sexy anche in carne e ossa. E ora, dopo che lanno scorso aveva fatto labboSi rivede la Vonn, namento al podio senza mai otfelice per il 21 tenere un successo, ha iniziato posto: il problema questa stagione con il piglio di chi vuole portarsi a casa la Copera un batterio pa. Lo aveva ripetuto in questi intestinale giorni: Ci sono arrivata vicina negli ultimi anni, adesso ho let giusta per provarci. Cos, dopo Lindsey il gigante di Slden si prende an- Vonn, che quello di Aspen (oltre al 3 28 anni posto nello slalom di Levi) e si lascia alle spalle la solita austriaca Zettel (2 pure a Slden) e la tedesca Rebensburg a 1"54. Adesso sempre pi regina della generale e lancia la sfida a Vonn e Riesch. E non solo sulla neve. Insolente e provocante, come nel video su YouTube (cliccato da oltre 800 mila suoi ammiratori) in cui canta e balla My way is my decision come una rock star di professione.
Traino LItalia va al traino di Irene Curtoni, 5 a 1"80 (suo secondo miglior risultato in
Fuori la Karbon ed eliminata una Brignone furiosa: Che male la ciste al tendine
Coppa) e 4 dopo la prima manche. Con un sacco di rammarico per un erroraccio poco dopo la met della seconda discesa: l perde tempo prezioso, che probabilmente le costa il podio. E comunque contenta, perch le sensazioni sono quelle positive dellinizio 2012, quando centr il terzo posto a Ofterschwang in gigante e una serie di altri ottimi piazzamenti. Dice: Quando fai un risultato del genere tiri un sospiro di sollievo, perch capisci di appartenere al gruppo delle migliori e di valere quelle posizioni. Fa tanto morale e ti togli dallo stomaco la pressione. Questa unulteriore conferma e siamo solo allinizio.
Vonn Su questa pista, che ha sempre considerato ostica, ritrova il sorriso (s, quello delle pubblicit) anche la Vonn, soprattutto per il 10 posto dopo la prima discesa (poi sprofonder al 21). Perch non pu essere al top, dopo essere stata costretta ad abbandonare sci e allenamenti per un paio di settimane a causa di uninfezione intestinale. Il giorno prima aveva finalmente spiegato con pi dettagli ci che le era capitato: Un batterio allo stomaco. Non avevo mai avuto dolori tanto forti in vita mia. Non riusciva-
no a trovare il giusto antibiotico, poi una volta azzeccata la cura le cose si sono sistemate in fretta. Festeggia Lara Gut, la svizzera di Comano (Lugano), che rimonta dal 9 posto fino ai piedi del podio. Mentre c grande delusione per Denise Karbon e Federica Brignone. La prima, 32 anni, non molla un centimetro di neve: nella prima manche si piazza 7, staccata di 1"66.
La caduta A fregarla la 2, quel-
LA GUIDA
COPPA ITALIA
Infortunio Pellegrino
(g.v.) Nella semifinale della sprint tl di Coppa Italia a Santa Caterina Val furva (So), Federico Pellegrino ha incespicato in un bastoncino: trau ma alla spalla sinistra, operata. Ho sentito un forte dolore, spero non sia nulla di grave. Domani visi ta al Galeazzi di Milano. Vincono Frasnell e Greta Laurent.
la tracciata dal nostro Costazza: urta una porta dopo appena 15" ruzzola per alcuni metri. Alla giovane Brignone, dieci anni meno della Karbon, scappa uno sci nella parte finale della prima discesa e quella frenata le costa lingresso fra le trenta. Ha un diavolo per capello e dice: Non minteressa se il primo intertempo era abbastanza buono, io sono qui per vincere non per prenderle. Era un tracciato molto veloce, non sono riuscita a trovare il ritmo e quando finalmente lho trovato forse mi sono appoggiata troppo sulla gamba debole. Perch la cistite tendinea non migliora, anzi: Peggiora di settimana in settimana. La frase del giorno della Curtoni: Avevo sempre avuto pettorali alti. Che bello avere davanti alla partenza una pista pulita: unaltra vita.
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Moan 1, Pittin 12
Ale Pittin parte con un 12 posto. Co s la prima di Coppa del Mondo di combinata nordica a Lillehammer. Hs 100 10 km: 1. Moan (Nor) 2446"2 (8); 2. Lamy Chappuis (Fra) a 1"0 (3); 3. Gruber (Aut) a 3"3 (5); 12. PITTIN a 11"7 (18); 31. bauer a 111"3 (45). CdM: 1. Moan 100; 12. Pittin 22. Oggi pro va penalty (9.15 11.30 Rai Sport 2 ed Eurosport).
Solita pazza Lake Louise, dove le condizioni atmosferiche non riescono mai a rimanere stabili per pi di 10 minuti. A dare credibilit alla discesa la vittoria del norvegese Aksel Lund Svindal, 30 anni fra un mese, che da stagioni fa ormai copia fissa con Julia Mancuso per la disperazione dei gossipari che non riescono mai a fare neppure un pettegolezzo. Svindal sceso nel periodo di peggior visibilit, ma ha costruito la sua 17 vittoria in Coppa del Mondo nelle sei curve da superG nella parte centrale della pista canadese.
Trappola La difficolt di Lake
messi e sotto i piedi aveva gli attrezzi che, compresi i cugini di marca, hanno occupato nove delle prime 10 posizioni. Lunico a rovinare la decina perfetta stato il nostro Paris, ottavo alla fine. Svindal, con 148"31, ha preceduto di 64/100 il 23enne austriaco Max Franz il pi esperto Kroell e lo statunitense Sullivan. Una prova di forza che lo candida alla vittoria anche nel superG di stasera. Comunque questo Svindal si candida nella corsa alla Coppa del Mondo, che ha gi fatto sua nel 2009. Hirscher ha dimostrato di essere in forma nelle prove tecniche, ma se Svindal sapr trovare punti anche in gigante oltre che nella velocit, diventer un osso molto duro. In precarie condizioni fisiche invece appare ancora Ivica Kostelic, in questa discesa addirittura fuori dalla zona punti.
Gli azzurri Una pista dove im-
LA GUIDA
Louise che troppo facile, gli errori non si recuperano e senza sci veloci non ci sono possibilit. Il norvegese non ne ha com-
portante saper far scorrere gli sci non certo lideale per le caratteristiche degli azzurri, a parte Paris, naturalmente. Dominik, il pi costante della squadra gi nella scorsa travagliata stagione, ha confermato la sua
crescita. Sono contento afferma Paris perch sono fra i primi nonostante non sia stato perfetto nelle curve pi chiuse. So di non essere ancora al massimo, ora posso solo crescere. Aspetto le piste europee, sono curioso di vedere gi cosa posso fare in Val Gardena fra tre settimane, dove lo scorso anno non ho potuto gareggiare.
Fill Importante pu essere il 14 posto di Peter Fill, atleta tecnicamente sempre raffinato ma che dopo una gravissi-
ma lesione muscolare non era pi riuscito ad essere aggressivo come richiesto nel contesto mondiale. La prestazione di ieri pu dargli fiducia per risalire la china. In crescita Innehofer, che ha perso lestate corroso dal mal di schiena, e Heel, ventesimo, in partenza con il 56. Lussazione invece alla spalla sinistra per il giovane Casse finito nelle reti. Oggi a Lake Louise come detto superG. si spera anche in un acuto di Matteo Marsaglia.
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BIATHLON: A OSTERSUND
C la staffetta mista
Comincia ad Ostersund (Sve) la Cop pa del Mondo di biathlon: si comin cia con le staffette miste. Diretta ore 15.30 Eurosport. Prime due fra zioni donne con Ponza e Oberhofer, poi De Lorenzi e Lukas Hofer.
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LA GAZZETTA SPORTIVA
Ress
Dietro a Lavrinovic ho imparato qualcosa
Il lungo di Siena decisivo con il Maccabi. Domani c Cant: Altra partita da Eurolega
GIUSEPPE NIGRO
la 9a giornata
IN CAMPO ALLE 18.15
Si vede che a giocare con Ksistof negli anni passati qualcosa ho imparato. Con Eze fuori per infortunio e Kasun da gestire per nasconderne i limiti e massimizzarne i punti di forza, tra le certezze su cui la Montepaschi ha costruito lultimo mese da 7 vittorie su 8 c anche Tomas Ress, che spostato stabilmente a fare il pivot si diverte a fare il Lavrinovic. In difesa avr qualche lacuna, a rimbalzo faccio fatica contro gente pi grossa e si visto anche contro il Maccabi dice il bolzanino cresciuto tra Virtus Bologna e
tirare per la vittoria. Con 4 tiri e in soli 13', quella di venerd la terza partita in doppia cifra della sua Eurolega in cui a 32 anni suonati e dopo una vita da mediano viaggia a 19' di media, 5 in pi dellanno scorso e pi o meno il doppio di quanti ne aveva 3, 4 o 5 anni fa.
Impatto Quello che le cifre non
Scudetti con Siena Ress ha vinto 5 dei 6 titoli italiani di fila dellera Pianigiani.
Texas A&M . Ma se c la squadra dietro che mi aiuta, io penso a non far prendere il rimbalzo al mio uomo e il compito fatto.
Atipico Perch altrove la squadra si avvantaggia della sua atipicit nel ruolo. Ribaltata da Hackett, la partita col Maccabi lha chiusa lui: 10 punti negli ultimi 4' e 7 negli ultimi 90". Allandata quei colpi del k.o. non entrarono, ma quella ormai la zona Ress: con Chalon a 2' dalla fine infil la tripla dopo cui i francesi non rimisero pi la testa avanti, a Berlino segn 6 punti negli ultimi 3' (anche l con una tripla) mettendo in condizione Hackett di
dicono limpatto tattico che ha sulle partite. Non di rado lui ad accendere la luce perch, prezioso per esperienza e intelligenza, anche unico nel roster per caratteristiche: alto e verticale per stare con i centri, ma anche mobile e atletico, scaltro per capire come costruirci un vantaggio per s e per la squadra. Quello che le cifre poi dicono solo in parte che, anche prima dei gran finali, Tomas aveva gi avuto impatto a Malaga, quando con lui arriv la doppia cifra di vantaggio, e a Gdynia, nel quintetto che ha girato la partita. Il ruolo di arma tattica che si ritagliato rester irrinunciabile anche quando finir lemergenza nel ruolo: Io mi adatto. Sono qui per aiutare la squadra: durante gli allenamenti, a urlare dalla panchina, a stare vocale, a far capire il sistema. il mio compito da "anziano".
Superstite Vicecapitano al sesto anno di militanza senese, uno dei pochi superstiti degli anni doro, ha avuto il compito improbo di trasmettere ai nuovi un metodo, unatmosfera, unidentit connaturati al club. Sto cercando di far capire come si gioca a Siena: si lotta su ogni pallone, ogni partita. difficile, perch se negli anni scorsi arrivavano giocato-
Tomas Ress, 32 anni, ha giocato due anni negli Usa, a Texas A&M CIAMILLO
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LA SORELLA KATHRIN APPENA TORNATA DOPO LA MATERNIT
Kathrin, sorella di Tomas Ress, rientrata in campo al Club Romagna dopo la maternit e la nascita di Sebastian lo scorso marzo. Lazzurra, 27 anni, 1.96, come il fratello ha fatto il college negli Stati Uniti, a Boston, e ha giocato anche nella Wnba a Minnesota.
ri con esperienza di Eurolega, ora sono arrivati ragazzi giovani molto esuberanti, che devono imparare a trovare le energie per due competizioni. Il tempo stato galantuomo. E soprattutto la palestra: Il tour negli Usa stato un onore, ma ha complicato le cose: a una squadra nuova serve tempo per allenarsi. Dopo qualche settimana piena in palestra siamo riusciti a trovare il nostro stile. Anche il play era nuovo, doveva capire il sistema e gli equilibri: gli allenamenti servono per questo. Non c tempo per godersela: domani tempo di big match a Cant: Un altro match di Eurolega, saranno molto arrabbiati per come andata venerd. Ci hanno gi battuto in Supercoppa e sar una rivincita: sempre un campo molto difficile per noi.
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NBA E COLLEGE
A PAGINA 21
Finisce come voleva la romagnola Sara Errani, la ragazza di Massalombarda salita fino al numero 6 del mondo di singolare e 1 di doppio, insieme allamica Roberta Vinci. Reggio per lEmilia, la giornata di beneficenza per sostenere la ricostruzione delle strutture tennistiche disastra-
te dalle scosse di terremoto dello scorso maggio finisce con labbraccio appassionato di tutto il tennis italiano, oltre 3000 persone sugli spalti del PalaBigi e decine di bambini delle scuole tennis locali che palleggiano felici con gli eroi visti alla tv in questo trionfale 2012. In unideale staffetta con la seconda edizione de La grande sfida di sabato prossimo al Forum di Assago con Maria Sharapova, Ana Ivanovic e, appunto, Errani e Vinci.
Gioco Con 2884 paganti per 10 euro a biglietto, pi 4000 euro dalle T-shirt, sono stati raccolti 32mila e 840 euro. Andreas Seppi ha battuto 6-3 Fabio Fognini, Sara ha superato Roberta 7-5, e nel doppio misto che pi misto non si pu, la coppia di azzurri di ieri e di oggi, Corrado Barazzutti-Daniele Bracciali, ha avuto la meglio sulle regine del computer, le campionesse di 2 Slam 2012, Errani-Vinci, per 6-3. Il gioco, su set secchi, stato piacevole e
interessante, nel contrasto di stili e di personalit cos netti come fra il solido, concreto, Andreas e lestemporaneo talento di Fogna, fra il muro Sara e il braccio doro di Roberta. Lo spettacolo ha soddisfatto, con anche un passante sotto le gambe, spalle a rete di Fognini e un paio di passanti e delizie a rete della Vinci. Ma il vero successo non stato il doppio misto, quanto lo spirito assolutamente festoso della rassegna, durata cinque ore.
Premi Nella festa con azzurri di ieri e di oggi (da Nicola Pietrangeli e Leo Pericoli a Filippo Volandri alle sorelle Adriana e Antonella Serra Zanetti, Tathiana Garbin, Daniele Bracciali e Colombo), sono stati anche assegnati i premi Fit 2012, alla presenza del presidente federale Angelo Binaghi, alle punte azzurre Errani, Vinci, e Seppi, a Simone Colombo, capitano della nazionale under 16, campione della Junior Davis, ai genitori dei promettenti Gianluigi Quinzi e Filippo Baldi, e alla Gazzetta dello Sport, con il premio Guido Oddo.
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LA GAZZETTA SPORTIVA
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pericolosa. Da quando, probabilmente, aveva lasciato per sempre il ring, il 14 maggio 2010 contro Saul Duran a Kissimee: chiuse con 79 vittorie (38 k.o.), 6 sconfitte e 3 pari (96-4 da dilettante). Era un combattente che ha portato tanto entusiasmo per la boxe lo ricorda Ed Brophy, direttore della Hall of Fame.
Cuore Lamico di infanzia ed
Hector Camacho (a sinistra) contro De La Hoya. A destra da ex e sotto la madre Maria e il figlio Hector jr AP
vere esagerato attorno al quadrato. Dal coma profondo alla morte cerebrale, sono state giornate drammatiche, sino alla morte in questo 2012 pieno di tutto per Macho. A 50 anni, si spezza una vita esagerata, sfrenata. Un duro sul ring che ha combattuto contro due generazioni di grandi, da Sugar
Ray Leonard a Roberto Duran, da Julio Cesar Chavez a Felix Trinidad e Oscar De La Hoya, contro il quale nel 1997 tent per lultima volta di tornare campione del mondo. E una star fuori dal ring: adorato dagli ispanici per quella sua faccia da simpatico cattivo in Tv, nei reality, Mira quien
Baila e Es Macho time. No, non pi il tempo di Macho, cresciuto ad Harlem dove la famiglia si era trasferita e dove potrebbero svolgersi i funerali. Ma morto dove nato, nella sua isola dove si trovava per affari: resta senza sbocchi linchiesta della Polizia, che ha solo confermato di aver trovato
nellauto in cui si trovavano Macho e lamico Adrian Mojica Moreno, 49 anni, freddato sul colpo, 9 sacchetti di cocaina. Camacho stato colpito alla mascella: il proiettile ha poi fratturato 2 vertebre e danneggiato le arterie che portavano il sangue al cervello. Macho era finito in una storia troppo
ex iridato dei piuma Juan Laporte lo rimpiange cos: Non era arrogante come si pensava, ma aveva un gran cuore. Aspettava George Lozada, alluscita dal carcere: Macho ha aiutato tante persone. Anche Macho fu condannato a 7 anni nel 1997: in preda allecstasy, venne sorpreso a rubare computer nel 1997 in Missisipi. Non rispett una volta la libert vigilata: altre 2 settimane di carcere. La moglie Amy lo denunci per minacce nel 1998. Trentanni dopo quel primo titolo iridato contro Rafel Limon, era cambiato davvero. Dalla noble art alla fine.
Stefano Arcobelli
Ippica A MONTEGIORGIO
Oggi (19.30) la sfida decisiva con il Neftekamsk Toros (Rus). La vincente alla Final Four (11-13 gennaio) a Donetsk (Ucr) con le gi qualificate Donbass Donetsk (Ucr) e i campioni in carica dei Rouen Dragons (Fra) oltre all'altra promossa dal Gruppo E. Classifica: Neftekamsk (Rus), Bolzano 6; Herning (Dan), Landshut (Ger) 0.
Pallanuoto
EURO CUP Le italiane avanzano nelle semifinali di Euro Cup. Il ritorno dei quarti: Szolonk (Ung)-Florentia 10-9 dts, and. 6-8; Nizza (Fra)-Savona 9-12, and. 8-15.
Hockey prato
BRA FERMATO (g.l.g.) Dopo un anno e mezzo e 28 partite il Bra perde limbattibilit, sconfitto dal Bonomi 2-1. Il campionato riprende a primavera. Tevere Eur-Amsicora 3-2, Suelli-De Sisti ACEA Roma 3-1, Bonomi-Bra 2-1, CUS Cagliari-Valverde 3-2. Catania-Cernusco (l8 dicembre). Oggi recupero Amsicora-Valverde. Classifica: Bra 24, Amsicora 18, Bonomi 17, De Sisti ACEA Roma 15, Suelli 14, Valverde 10, Tevere EUR e CUS Cagliari 9, HCU Catania 4, Cernusco 2.
Pallavolo
A-2 MASCHILE (f.c.) Riflettori puntati sullo scontro al vertice fra Ortona e Citt di Castello (gli umbri hanno gi riposato). Programma 9giornata (ore 18): Sora-Loreto; Potenza Picena-Padova; Monza- Reggio Emilia; CoriglianoMolfetta; Ortona- Citt di Castello;Brolo- Matera. Riposa: Sidigas Atripalda. Classifica: Citt di Castello, Ortona 20; Atripalda 19; Molfetta 15; Monza, Padova 13; Sora 12; Reggio Emilia 8; Corigliano 7; Brolo 5; Matera, Potenza Picena, Loreto 4. A-2 DONNE (m.l.) Oggi l'8 (ore 18): Novara-San Vito; Pavia-Casalmaggiore; Crovegli-Soverato; Montichiari- Sala Consilina; Mazzano-Fontanellato; Ornavasso-Frosinone; Marsala-San Casciano. Classifica: Novara 20; Ornavasso 17; Casalmaggiore 16; San Casciano, Mazzano 13; Pavia 12; Frosinone 11; Crovegli, Montichiari 10; Sala Consilina 8; Soverato 7; Fontanellato 5; San Vito 3; Marsala 2.
Una sfida fino allultimo giro quella tra Rory McIlroy e Luke Donald (foto Afp), rispettivamente numero uno e due al mondo, nella finale dello European tour a Dubai. Oggi partono appaiati in testa (-17) per le ultime 18 buche sul percorso del Jumeirah Estates che decideranno chi porter a casa il milione di euro della prima moneta. Se dovesse trionfare il nordirlandese, si ripeterebbe la doppietta di Lee Westwood che nel 2009 conquist trofeo e ordine di merito. Per Rory infatti la vittoria della money list gi matematica. Settimana difficile per gli unici due azzurri qualificati al torneo. Francesco Molinari e Matteo Manassero sono entrambi in 47 posizione con 214 colpi (-2). Mentre Francesco ha mantenuto la posizione conquistata venerd, per Manassero il giro in 73 colpi costato ben 11 posizioni.
Oggi il giorno del Palio dei Comuni di Montegiorgio. E cambiata la formula (due batterie anzich tre) e la speranza che con meno Comuni coinvolti la gente risponda con lo stesso entusiasmo degli anni passati. Sul piano tecnico la corsa abbastanza ben riuscita: il favorito Mack Grace Sm (abbinato al Comune di Fermo, a segno tre volte consecutive dal 2005) che questanno ha vinto Lotteria, Citt di Montecatini ed Europeo di Cesena e che nel 2010 ha conquistato il Palio per Montegranaro (foto FORNI). Ma hanno una chance anche la campionessa in carica Linda di Casei (Montegiorgio) e Looney Tunes (Monte San Giusto). I primi 4 delle due batterie passano alla finale delle 18.55.
NALDA SECONDA Ieri a Vincennes la nostra Nalda Nof (A. Abrivard) ottima seconda nel Prix de Chenonceaux (m 2700) vinto in 1.13.9 da Partout Simoni (D. Locqueneux). Settimo Oropuro Bar (M. Smorgon).
Nellapertura di Coppa del Mondo, a Igls (Aut), quinto posto nel doppio per Oberstolz-Gruber, appena davanti alla giovane coppia Rieder-Rastner. Vittoria tedesca con Wendl-Arlt, solo quarti i fratelli austriaci Linger, campioni in carica. Dopo 8 anni torna a vincere la tedesca Anke Wischnewski; la migliore azzurra la 16enne Sandra Robatscher, allesordio, 12 dopo un 8 tempo nella 1 discesa. Oggi (10-11.30, dir.RaiSport 1 e Eurosport 2) singolo uomini con Zoeggeler (nella foto), D.e K. Fischnaller, Mair ed E. Rieder.
Doppio: 1. Wendl-Arlt (Ger) 119"464; 2. Eggert-Benecken (Ger) a 0"033; 3. Penz-Fischler a 0"105; 5. OBERSTOLZ-GRUBER a 0"295; 6. RIEDER-RASTNER a 0"352; 16. FISCHNALLER-SCHWIENBACHER a 1"323. Donne: 1. Wischnewski (Ger) 119"836 (39"875/1)+39"961/2); 2. Geisenberger (Ger) a 0"074 (4+1); 3. Gough (Can) a 0"152; 12. ROBATSCHER a 0"746 (8+16); 15. GASPARINI a 0"811; 20. MESSNER a 1"019.
Scherma
GAROZZO VINCE (m.l.) Alla Sala di scherma della Societ del Giardino di Milano si svolto ieri il Trofeo Alberto Pellegrino 2012 di spada maschile individuale. Ad imporsi stato Enrico Garozzo (Carabinieri-Giardino) vittorioso in finale 15-12 su Federico Bollati (Piccolo Teatro) che aveva trionfato lo scorso anno.
Vela
VENDEE GLOBE (r.ra.) Ancora problemi per gli skipper impegnati nel Vendee Globe. Ieri Vincent Riou su PRB ha comunicato che mentre si trovava in 4 posizione ha urtato una boa metallica che ha causato una delaminazione di circa un metro sulla fiancata destra dello scafo, successivamente si anche accorto di un serio problema allalbero. Riou sta tentando limpossibile per riparare i danni nella speranza di poter continuare la regata (in caso contrario sarebbe il 7 skipper a ritirarsi).In testa sempre Le Cleach (Banque Populaire), 14 Alessandro di Benedetto su Team Plastique.
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TERZO TEMPO
GazzaFocus
LETTERE
Caro Rivera, dopo le scarpette, regalami unaltra magia per i miei 250 ragazzi. Albinia, 4.000 anime in balia di una tragedia. Lalluvione dell11 e 12 novembre ha sommerso la frazione pi popolosa di Orbetello cancellando il calcio, affondando lUSD e i sogni dei suoi 250 ragazzi. Basta andare su YouTube per farsi unidea del dramma di chi evacuato su canotti e gommoni, salendo sui tetti aspettando un elicottero. Il mare di fango ha violato quel sogno: la prima squadra dellAlbinia in Eccellenza, ma rischia di svanire il gran serbatoio del settore giovanile. Al campo Combi si allenava Consonni e aveva giocato gi una gara prima che Camilli lo precettasse per essere lallenatore ombra del Grosseto. NellAlbinia ci sono anche Lorenzini, Dalle Nogare e Nieto (tornei in B e C). A dirigere le giovanili c Luciano Fusini, ex gloria del Bologna, e tra gli allenatori c Gabriello Carotti: fantasista fine Anni 70, realizz il primo gol in A, col Milan, rubando le scarpe da gioco a Rivera e azzerando una rete lampo di Paolo Rossi. Al Milan ero in camera con Baresi. Liedholm mi fece debuttare, nel 1978, a Bologna: con me Collovati, Capello, Bigon, Rivera, Maldera... Lanno dopo, a Perugia, segnai entrando al posto di Bigon: avevo preso in prestito dallarmadietto di Rivera, che aveva smesso, un suo paio di scarpette. Mi portarono fortuna. E mai restituite. Carotti, oggi 50enne, racconta: Sarebbe bello che Gianni, nella veste di presidente del settore giovanile della Federcalcio, ci desse una mano, come i miei ex compagni di squadra. Sarebbe un sogno se ogni giocatore regalasse un pallone a ogni nostro bambino. Non chiediamo palazzi, ricchezza, ma lopportunit di riprendere a giocare sul nostro campo. Ora ci manca tutto.
Dramma Gi, lesondazione dellAlbegna ha tramutato il Combi in unenorme piscina di
chevole di cartello del Grosseto con lincasso da devolvere alla nostra societ per riavere luce, acqua calda e docce, panche e armadietti. Se preferiscono possono anche non darci soldi, che io tra laltro non voglio gestire, ma aiuti precisi e non doppioni o migliaia di divise e tute. Serve che anche la politica si dia una mossa. Il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, quando ha visitato la frazione s beccata uno schiaffo per avere precisato, con chi polemizzava sul mancato stato di allerta, che del rischio allu-
Niente di nuovo sotto il sole, purtroppo. Questa rubrica ha gi trattato casi simili in altri sport e i regolamenti federali danno ragione ai club proprietari dei cartellini. Qualcosa si muove per aprire una breccia al Coni, quindi ben venga la sua protesta. Atmosfera mesta e spettatori in ribasso, anche perch Milano una piazza esigente. Per le critiche della Gazzetta ci sono sempre state e non tocca ai nostri commentatori chiedere la testa dellallenatore. Dopo la vittoria con Zagabria si pu pensare a risalire.
NEL GROSSETANO
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La rinascita di Livorno
Sono il preparatore fisico della Pielle Pallacanestro Livorno che ricorderete negli Anni 80 col marchio Allibert (quella parte di Livorno che tuttoggi continua imperterrita a gioire dello scudetto vinto da Milano contro i nostri odiati cugini e che ancora affolla in 400 tifosi le gradinate del palazzetto, sventolando un bandierone di 19 metri per le partite di serie D). C di eccezionale che il 29 e 30 dicembre prossimi siamo stati invitati a Madrid a partecipare ad un torneo internazionale con la nostra squadra di serie D e U17 (opportunamente rinforzata dalle altre societ cittadine) insieme a Real Madrid, Mostoles ed Estudiantes Madrid nel nuovo Palas da 9000 posti che sar pronto ai primi di dicembre. Sarebbe bello mettere in risalto questo evento che sicuramente sarebbe daiuto per una piazza storica come Livorno che fatica a rientrare nel grande basket.
Andrea Falleni (Livorno)
Le drammatiche immagini di Albinia: 1 Il campo Combi ridotto a una poltiglia di fango; 2 Gabriello Carotti, 50 anni, ex Milan, uno dei tecnici dellUSD Albinia; 3 Il Combi sommerso dallacqua
GDS
DRAMMA IN MAREMMA
melma violando spogliatoi, sede, mini-palestra, campo e porte, sfiorando addirittura nel massimo della piena lincrocio dei pali. Non c pi nulla, c solo desolazione ammette il presidente Luca Vaselli. Un omone in ginocchio anche con la sua azienda (Tutto sommerso, spalo da giorni...), e che si commuove pensando alle mamme. Subito dopo la piena una cinquantina di madri venuta a ripulire per permettere ai loro bambini di tornare a giocare. E ancora lavorano: in sede. Ma il fango ha inghiottito i pulmini per le trasferte, il trattorino per lerba e semina, panche e scaffali, scrivanie, computer, documenti. Tutto impraticabile, come limpianto di riscaldamento e quello elettrico.
Servirebbe... LAlbinia ad un bivio: chiudere subito oppure provare a risorgere, ma servono aiuti mirati. Che cosa chiediamo? Magari lintervento di club professionistici, unami-
vione aveva avvisato tutti dal sito del Comune. Il pap del presidente Vaselli assessore allo sport (Ma decidono sindaci, presidenti di Provincia e Regione che ormai sono veri Dogi, spero si sensibilizzino, dice il numero uno del club).
SOS a Tommasi Se Carotti chia-
Risponde L. Chiabotti Siamo tifosi di Gallinari, non un mistero. E per lui abbiamo unattenzione accresciuta dal fatto che, a differenza di Andrea Bargnani del quale siamo ugualmente tifosi, gioca in una squadra di alto livello e certe prestazioni hanno anche unimportanza sulla stagione Nba. Crediamo che il primo a non sentirsi un mito sia lui, e che i tifosi italiani, come lei, capiscano che certe attenzioni esagerate non significano ritenere Danilo gi una stella della Nba.
ma a raccolta il suo vecchio Milan, ricordando come proprio a Grosseto c stato il decollo della carriera di Massimiliano Allegri, Lorenzini, invece, manda un messaggio direttamente allAssocalciatori. Ricordo che spesso, nello spogliatoio in B e C, passavano circolari in cui si chiedeva di dare anche un solo euro per aiutare chi era in difficolt... Spero ci aiutino, non per la prima squadra quanto per i ragazzini. Venivano al campo, ad allenarsi, tutti sognando un giorno di giocare in A. Se la Serie A si fermasse un attimo a guardare la loro disperazione e aiutarci, sarebbe un gesto nobile.
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Sembra una battuta e invece tutto vero scriveva Il Tirreno a proposito di questo invito della Pielle di serie D a giocare con Madrid ed Estudiantes (sia pure squadra B) in un palazzetto di 9000 posti. Quale miglior stimolo per provare a risalire nel grande basket?
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ALTRI MONDI
IL PDL IN DIFFICOLT
DARCO
Esattamente. Bersani viene dato in testa, un po da tutti, con una quota di preferenze che si aggira intorno al 45-47 per cento. Renzi prenderebbe un 27-30. Vendola in crescita nelle ultime rilevazioni un 17-21. Puppato e Tabacci stanno a mala pena sopra il 2 per cento. Un sondaggio che riguarda i social network, curato dal Politecnico di Milano (Blogmeter), vede per nettamente in testa Renzi tra i frequentatori del web, con il 38% dei voti e Bersani secondo col 29%. Il sistema prevede che, se nessuno supera il 50 per cento dei voti, si vada a un ballottaggio tra i primi due. I sostenitori del centrosinistra, in questo caso, torneranno alle urne domenica prossima, 2 dicembre. Mercoled dovrebbe esser-
ci in Rai un faccia a faccia tra i due finalisti (combinazione: proprio quel giorno dovrebbe essere nominato il nuovo direttore del Tg1). Ieri risultavano registrati per il voto un milione e mezzo di italiani, numero che ha fatto esultare Renzi: A questo ritmo domani sera saremo tre milioni. Secondo la vulgata, unalta partecipazione farebbe vincere Renzi.
gretario anche riuscito, in questo modo, a tenere ben strette le anime dei suoi compagni di strada, da centanni piuttosto inclini alle scissioni. Ieri Bersani ha persino aperto allIdv, ammonendo naturalmente che il partito di Di Pietro, prima di essere ammesso nellalleanza, deve fare parecchi mea culpa. In questo quadro, lidea che poi vada a vincere Renzi appare piuttosto folle. E per qualche rischio c.
si presenteranno a queste primarie? Ecco una domanda chiave per sapere come andr.
4 si schierano i personagCome
gi notoriamente di sinistra? Dico cantanti, attori, eccetera?
3 esempio? Per
Un sondaggio inquietante commissionato dal professor DAlimonte, che una persona molto seria, mostra che se il centrosinistra andasse alle elezioni capeggiato da Renzi prenderebbe il 44% dei voti, mentre se andasse alle elezioni capeggiato da Bersani si fermerebbe al 35%. La ragione intuitiva: Renzi si colloca in una posizione pi centrale ed in grado di attrarre voti dellelettorato moderato, che non confluirebbero mai su un asse Bersani-Vendola. Quanti elettori moderati
Stando a un sondaggio della Stampa staranno con Bersani, per esempio, Marco Bellocchio, Sabrina Ferilli, Francesco Guccini, Dacia Maraini, Ennio Morricone, la Sandrelli, i fratelli Taviani, il comico Vergassola. Con Renzi: Jovanotti, Alessandro Baricco, Renzo Rosso (quello dei Diesel), Farinetti di Eataly, Pieraccioni, Faletti, Brizzi e Cesare Prandelli. Con Vendola: Serena Dandini, la Comencini, Gianni Amelio, Sergio Rubini. Con la Puppato: Nanni Moretti, Marco Paolini, Paolo Rumiz, Natalia Aspesi. Con Tabacci, finora, il solo Gianni Rivera.
dovrebbe essere largamente recuperato grazie ai due euro che ogni votante sar tenuto a versare prima di entrare in cabina. I soldi in pi saranno impiegati hanno promesso i dirigenti del Pd e di Sel nelle prossime campagne elettorali. Tenga conto che sono stati aperti 9.239 seggi, con altrettanti uffici elettorali annessi, coperti 7.949 comuni su 8.215, centomila i volontari impegnati. Ci sono anche i seggi esteri: 135 in 19 Paesi (6mila sono invece i concittadini all' estero che hanno chiesto di votare online) in cui lavorano 1281 volontari. Tra questi Charleroi, Il Cairo, Tunisi, Amman, New York. Le urne si aprono stamattina alle 8 e si chiudono stasera alle 20: si spera di avere unidea di come andata prima che i giornali vadano in tipografia. Per votare bisogna comunque registrarsi (anche online) e munirsi del certificato di elettore della coalizione di centrosinistra Italia Bene Comune. Chi non si preregistrato, non si allarmi: pu farlo anche oggi.
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Inevitabile a Milanello il fuoco di domande, calcistiche e non, ma una risposta data ieri da Berlusconi pu pesare sul futuro del suo partito che da giorni si dibatte sulle primarie previste per il 16 dicembre: Tornare in campo? Vediamo, ci sto pensando. Lex premier ha dato una spiegazione sul perch il Pdl abbia subto una decadenza di immagine e risultati: Per il semplice motivo che non ci sono stato ha dichiarato . La gente molto delusa dalla politica, dai politici e da questi partiti. In pi, lattacco a un ex amico: Io mi sono tirato indietro perch il signor Casini aveva detto: "Se Berlusconi non c, io posso essere parte della coalizione dei moderati di centrodestra". Io mi sono tirato indietro una volta da segretario del Pdl, unaltra volta dal governo, unaltra volta da candidato premier. Il signor Casini manca di parola, non ha fatto una piega. Ecco, quindi, la soluzione prevista da Berlusconi: Credo di capire pi di qualsiasi altro in Italia quello che c' stato e quello che si deve fare, pronto a utilizzare la mia esperienza in maniera concreta. Parole che hanno spiazzato il segretario del Pdl, Angelino Alfano, costretto a rivedere pi di un piano: Se davvero dovesse tornare in campo il presidente, come ha annunciato, mi chiedo il significato di queste consultazioni, che hanno senso solo se non si candida. Altrimenti occorre ripensare tutto, ha chiarito.
notizie Tascabili
Indagato per omicidio colposo
Mariano Abete, 21 anni, arrestato ieri. A destra, il nascondiglio del boss ANSA
con il clan dei girati. Abete era nascosto a casa della madre: quando i carabinieri hanno scoperto il suo nascondiglio, tra le intercapedini di due pareti, il latitante ha preferito arrendersi ed aprire con il telecomando la parete mobile. Ieri finito in manette anche Salvatore Paduano, 21 anni, latitante dal 2009, reggente del clan camorristico dei Gionta, attivo a Torre Annunziata (Napoli).
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ALTRI MONDI
IL PRESIDENTE CONTESTATO
con cui il presidente egiziano Mohamed Morsi (nella foto Ansa) si attribuito poteri pi ampi. Contro Morsi si scagliato anche il Consiglio giudiziario supremo, depotenziato dal decreto presidenziale: i giudici hanno indetto uno sciopero. Circa 100 i feriti negli scontri in tutto il Paese.
sesso con due studenti. Nelle aule, nel parcheggio della scuola, ma anche a casa, quando lei, Stephanie Fletcher, dava loro lezioni private. Diceva che ad ogni risposta esatta che le davo, avremmo potuto fare qualcosa, ha raccontato uno dei ragazzi. La donna inviava anche sms hard.
LINCIDENTE NEL COSENTINO SALVI IN DUE: ERANO SCESI PER APRIRE IL CANCELLO. APERTA UNINDAGINE IN PROCURA
FIGURANTE IMPAZZITO
rito in maniera lieve anche il macchinista. I vigili del fuoco hanno lavorato per diverse ore per estrarre i cadaveri dalle lamiere. Ci sono volute ore anche per avere informazioni dai superstiti, che non parlano italiano ed erano in stato di shock. La Procura di Rossano ha aperto uninchiesta e sequestrato larea.
Le polemiche Secondo le Ferrovie dello Stato non sarebbero state rispettate le regole previste dalla convenzione per la gestione dei passaggi a livello privati. Ma le polemiche sulla sicurezza sono esplose. Il Pd ha chiesto che il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e la.d. delle Ferrovie, Mauro Moretti, riferiscano in Parlamento sullincidente ferroviario e sulla gestione e il numero dei passaggi a livello privati.
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S
Centurione danneggia una chiesa a Roma Momenti di follia ieri a Roma: un centurione, uno dei figuranti che si fanno fotografare dai turisti al Colosseo, ha fatto irruzione nella chiesa di Santa Francesca Romana, ha sollevato a mani nude una balaustra in marmo e lha rotta in diversi punti (nella foto) mentre il sacerdote celebrava la messa. Luomo, milanese di 30 anni, gi protagonista di episodi di autolesionismo, stato arrestato. A bloccarlo mentre gridava frasi blasfeme, alcuni vigili che, per ammanettarlo, hanno usato lo spray urticante
Un treno travolge una monovolume: un urto fortissimo, dopo il quale lauto viene trascinata per 600 metri. Sei vittime (tre donne e tre uomini) e una scena raccapricciante, devastante che appare davanti agli occhi dei soccorritori. Sono alcuni elementi della tragedia ferroviaria che avvenuta ieri tra i comuni di Rossano e Mirto-Crosia, in provincia di Cosenza. Il convoglio, il regionale 7532 con due vagoni, partito da Sibari e diretto a Reggio Cala-
bria, verso le 17.15 ha colpito una vettura che era sui binari in un punto dove si trova un attraversamento privato dotato di cancello ad apertura manuale. Nessun passaggio a livello con barriere, nessun sottopassaggio, ma solo un cancello gestito dal proprietario del terreno. Le vittime erano tutte a bordo dellauto e si tratta di sei lavoratori romeni che stavano tornando
dopo una giornata di lavoro nei campi per raccogliere gli agrumi. Altre due persone si sono salvate perch sono scese dal mezzo per aprire il cancello del campo che d laccesso ai binari. Sul treno, passeggeri sotto shock, con dieci di loro leggermente contusi. Abbiamo sentito un gran botto, le stringate parole di alcuni viaggiatori che hanno raccontato limpatto. Fe-
A sinistra i vigili del fuoco estraggono i corpi dalle lamiere, dopo lurto con il treno a Rossano (Cs). A destra il convoglio dopo lurto
ANSA
SABATO DI PROTESTE
Il peso della crisi del lavoro non si misura soltanto dai numeri, disastrosi, della disoccupazione. In Italia c un mondo di insoddisfatti, economicamente e non solo, che continua a crescere. Vengono chiamati precari, una parola che in s gi raccoglie tutto il disagio possibile, e nella prima met del 2012 sono diventati oltre 4 milioni, esattamente 4 milioni e 80 mila. La cifra, che emerge dalla ricerca elaborata dallIres Cgil sui dati Istat,
a Genova
17,2%
gli indeterminati Nel 2012 soltanto il 17,2% delle 5assunzioni stato a tempo indeterminato
comprende i dipendenti e i collaboratori con contratto a tempo determinato e i lavoratori che si sono accontentati di un part-time perch non hanno trovato nulla a tempo pieno. Sono tantissimi, ma quello che preoccupa davvero che diventano sempre di pi: dal 2008 sono cresciuti del 21,4% e la situazione non sembra destinata a migliorare in tempi brevi. Il quadro drammatico, tanto pi se allimpennata del precariato affianchiamo i numeri sulloccupazione, calata del 2% negli ultimi quattro anni (da 23 milioni 376 mila a 22 milioni 919mila), mentre le
Dal 2008 a oggi i precari sono cresciuti di 718 mila unit, arrivando a quota 4.080.000. I dipendenti stabili sono calati del 4,2%
LAPRESSE
persone in et di lavoro aumentavano di 500 mila unit. Moltissimi italiani dunque lavorano (e di conseguenza guadagnano) meno di quanto vorrebbero e a condizioni decisamente diverse da quelle desiderate. Un contratto a tempo indeterminato, per capirci, sta diventando una specie di figura mitologica, talmente raro che ormai ci credono in pochi. E fanno bene: nel 2012 solo il 17,2% dei dipendenti stabili ha conquistato un posto fisso.
Le reazioni Che cosa emerge dunque dallindagine? Allarea del mancato lavoro, di-
soccupati, scoraggiati e cassaintegrati, bisogna aggiungere quella del disagio nel lavoro, che coinvolge un enorme bacino di persone, commenta il segretario della Cgil con delega al lavoro, Serena Sorrentino. Non difficile comprendere quanto questa realt sia legata alla crisi economica, ma la Sorrentino va oltre: Per contrastarla sono state fatte scelte sbagliate che producono effetti negativi sulloccupazione. La riforma del mercato del lavoro, in particolare su precariet ed ammortizzatori sociali, si sta rivelando inadeguata.
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ALTRI MONDI
quale il comico toscano incass 15 miliardi di lire nel 1996. la storia di un 45enne dice Pieraccioni , che, passando nei posti frequentati da studente, ha nostalgia di quel periodo. Il copione gi pronto e il film dovrebbe uscire in sala nellottobre del prossimo anno.
LA F.RENAULT 2.0 ALPS PER I FUTURI CAMPIONI: KVYAT, NATO E CHATIN NEI TEST DELLA WS 3.5 AD ALCAIZ
russo ma vive a Roma, parla italiano, ha 18 anni compiuti ad aprile ed stato il secondo pilota a scrivere il proprio nome nellalbo doro della Formula Renault 2.0 ALPS. Un titolo, quello del 2012, che Daniil Kvyat (nella foto, al centro) ha ampiamente meritato.
A
S
Addio a J.R.
Era cinico e spietato ma lo amavano tutti
A 81 anni morto Hagman, la star pi cattiva di Dallas Con la saga della famiglia texana ha segnato unepoca
FRANCESCO RIZZO
Sette vittorie, per il giovane pilota del team Koiranen Motorsport che corre con i colori Red Bull: bilancio sicuramente positivo, al termine di una stagione che lo ha visto protagonista di una volata conclusiva con i due transalpini Norman Nato (RC Formula) e Paul-Loup Chatin (Tech1 Racing), nellordine poi secondo e terzo. Un successo che valso a Kvyat un premio importante: il test con la F.Renault 3.5 sul circuito spagnolo di Alcaiz. In pista, assieme a lui, anche Nato e Chatin. La Formula Renault 2.0 ALPS traccia la strada pertanto ai futuri campioni, creando un percorso preferenziale che dalla serie della Fast Lane Promotion porta fino alle categorie pi vicine alla F.1.
Far il bis per cercare i nuovi manager Vivr una seconda stagione il talent The Apprentice, condotto da Flavio Briatore (nella foto), che mette in palio un contratto da manager ed reduce da un ottimo successo di pubblico su Cielo. Lo ha detto il vice presidente Sky, Andrea Scrosati, che ha anche annunciato una novit riguardante un altro talent, Masterchef: la prossima edizione del programma sulla cucina sar in esclusiva sulla pay tv, quindi senza finestre gratuite su Cielo
Se le sue volont saranno rispettate, Larry Hagman verr cremato e le ceneri sparse su un campo di frumento e marijuana. Cos spiegava lattore un giorno si cuciner una torta per 300 persone e tutte mangeranno un pezzo di me. Folle desiderio di immortalit degno del cattivo per eccellenza della tv, il J.R. Ewing di Dallas, vinto venerd da un cancro alla gola: aveva 81 anni, due figli, un passato da alcolista, un fegato trapiantato per battere un altro tumore. E un centinaio di film e telefilm interpretati in mezzo secolo. Anche se tutti lo ricordano per il ruolo del diabolico petroliere del serial Dallas, cuore nero di una saga familiare nata nel 1978, densa di alcol, intrighi, colpi bassi e colpi di scena, in onda per 13 anni in 90 Paesi. E capace di radunare 83 milioni di americani per la puntata del 21 novembre 1980, in cui veniva svelato chi aveva cercato di uccidere proprio J.R.
Eredit Hagman ha dato vita a un antieroe che tutti amavano odiare dice Leopoldo Damerini, autore del Dizionario dei telefilm : non ha eredi, semmai ha dei cloni, vedi certi personaggi di una serie di oggi come Revenge. J.R. era unicona degli Usa dei petroldollari di Ronald Reagan, ma rimasto tale anche dopo. Nel 1981 Dallas segn uno dei primi grandi successi di Canale 5 sulla Rai, e divenne il simbolo dellAmerica cinica, straricca e favolistica, un sogno nellItalia degli an-
Lo ha fatto in passato e continuer a farlo anche in futuro. E nel 2013 atteso anche il debutto della nuova monoposto (nella foto), inedita aerodinamica e maggiore performance, il tutto in un contesto di sette doppi appuntamenti sui tracciati pi blasonati in Italia ed una trasferta estera sul circuito belga di Spa-Francorchamps.
1 Larry Hagman in una foto recente con un cappello texano della sua collezione 2 Lattore con Barbara Eden in Strega per amore, in cui interpretava un astronauta 3 Hagman, cerchiato in rosso, con il cast storico di Dallas
ni 80 che cercava evasione. Cresciuto in una cittadina del Texas divenuta meta turistica, figlio di una stella di Broadway, ex produttore di show per i piloti Usa in guerra, Larry si affermato in tv nel 1965 come astronauta con moglie "paranormale" in Strega per amore. Ha recitato al cinema, dal thriller sulla Guerra Fredda A prova di errore, con Walter Matthau, del 1964 a quello sui retroscena della politica I colori della vittoria, anno 1998, con John Travolta. comparso in Desperate Housewives e Nip/Tuck, finito nei Simpson e, nel 2012, tor-
nato con il sequel di Dallas, che ora andr in onda anche senza di lui ma su Canale 5 ha fatto flop. Non sono pi gli anni 80. Larry era un pifferaio che portava gioia, lo ricorda Linda Gray, ovvero Sue Ellen: lei e Patrick Duffy (Bobby) sono rimasti accanto allamico fino alla fine. Naturalmente in un ospedale di Dallas. Quale eredit lascia Hagman? Un ranch da emiri in California, alimentato a energia solare (bizzarro, per J.R.): ve lo assicurate per soli 6,5 milioni di dollari. In attesa della torta alla marijuana.
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w w w. r e n a u l t s p o r t i t a l i a . i t
to 15 luglio, in poche settimane balzato in vetta alle classifiche mondiali, scatenando dei flash mob emulativi: da Melbourne fino a Kuala Lumpur, passando per Stoccolma, Roma, Usa e Singapore. Gangnam Style ha fatto incetta di dischi doro, dischi di platino e ha vinto il premio per il miglior video agli Ema di Mtv a Francoforte. La Corea del Sud ha assegnato a Park Jae-song (il vero nome del rapper) lordine di Okgwan, unonoreficenza culturale del Paese asiatico. Tra i fan della canzone anche Barack Obama, Ban ki-Moon, lartista dissidente cinese Ai Wei Wei e il sindaco di Londra Boris Johnson.
Il sudcoreano Psy, 34 anni
dan. va.
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ALTRI MONDI
Oroscopo
LE PAGELLE
21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 20/2 - 20/3
Ariete 7
La mattina accresce il vostro attivismo, ma il pomeriggio porta ritmi pi sereni. La squadra aiuta, la famiglia rompe, il sudombelico vibra. Godetevelo!
23/9 - 22/10
Toro 6 +
Che fatica, stamane, quagliare e lavorare. Ma dal pomeriggio lo stress cala (forse) e lo charme cresce. Desuetudini suine vi tentano mucho.
23/10 - 22/11
Gemelli 6 +
Stamane tutto si incastra nel modo giusto, tutto vappaga e ristora. Dal pomeriggio gonfiore di zebedei nel lavoro, nel letto, everywhere.
23/11 - 21/12
Cancro 6 +
Il malumore, stamane vi rende un po facoceri mannari. Pomeriggio, invece, fattivo con gli amici. E col sudombelico che fa le feste...
22/12 - 20/1
Leone 6
Il sole sorge insieme al vostro buonumore. E tutto vi riesce benerrimo. Pomeriggio, per, di sfigoplumbeismo. Pure suino. State su.
21/1 - 19/2
Pesci 8
IL MIGLIORE. Se la mattina vi vede maestri nel gestire il denaro e nellorganizzare, il pomeriggio sancisce il vostro successo su ogni fronte. Pure amoroso-suino. Uau.
JURAJ KUCKA
DI ANTONIO CAPITANI
24/8 - 22/9
Vergine 6,5
Mattinata frenetica, anche per questioni di soldi. Pomeriggio di iniziative e momenti gustosi. Fornicazione ritmata e reiterata, da favola.
Bilancia 6 +
Contrasti e impicci potrebbero rendervi nervosi, maldestri, inclini agli errori: calmatevi e vigilate. Sollievi economici, desolazione suina.
Scorpione 6 Manca un mese esatto a Natale. Eppure voi avete un umore un po quaresimale, un po da 2 novembre. Reagite! Lamor, per fortuna, vi sa consolare.
Sagittario 6
Estro e talento vi fanno brillare ovunque. Ma nel pomeriggio sarete piacevoli come due foruncoli gluteici bilaterali: non pignoleggiate.
Capricorno 6 +
Stamane arrancherete un po, forse anche per via di una stanchezza atavica. Pomeriggio di fulgore, anche suino. Ogni progetto riesce!
Acquario 6 +
Tutto, in mattinata, avvantaggiato dalla vostra inventiva: dallo shopping al lavoro, fino allo sport. Ma nel pomeriggio lo zebedeo fumer. Mucho. Il centrocampista slovacco nato il 26 febbraio 1987. Il Genoa lo ha prelevato dallo Sparta Praga nella stagione 2010-2011.
Televisioni in chiaro
RAIUNO
TG1 LINEA VERDE A SUA IMMAGINE SANTA MESSA LINEA VERDE TELEGIORNALE DOMENICA IN TG1 F1: GP DEL BRASILE POLE POSITION L'EREDIT TG1 AFFARI TUOI TERRA RIBELLE IL NUOVO MONDO 23.30 SPECIALE TG1 0.35 TG1 - NOTTE 1.00 CINEMATOGRAFO. SPECIALE TORINO FILM FESTIVAL 9.00 10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 16.10 16.15 18.45 19.00 20.00 20.40 21.30
Gazzetta.it
RAITRE
9.20 L'ISPETTORE... 10.15 LA CINA VISTA DALL'ITALIA 10.45 TGR - TG3 12.25 TELECAMERE 12.55 SE UNA FARFALLA BATTE LE ALI... 13.25 PASSEPARTOUT 14.00 TGR 15.05 ALLE FALDE DEL... 18.55 METEO 3 19.00 TG3 - TGR - BLOB 20.10 CHE TEMPO CHE FA 21.30 SPECIALE PRIMARIE CENTROSINISTRA 0.00 METEO 3 0.05 TG REGIONE 0.10 BORIS L'IMPORTANZA DI PIACERE AI NOTAI
RAIDUE
7.00 10.10 10.50 11.30 13.00 13.45 17.10 18.10 19.00 19.35 20.30 21.00 22.35 1.00 1.20 1.50 CARTONI RAGAZZI C' VOYAGER A COME AVVENTURA MEZZOGIORNO IN... TG2 QUELLI CHE STADIO SPRINT 90 MINUTO RAI SPORT GP DEL BRASILE COPS SQUADRA SPECIALE TG2 HAWAII FIVE-0 Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 PROTESTANTESIMO METEO 2
CANALE 5
8.00 8.50 10.00 10.30 11.55 13.00 13.40 14.00 18.50 20.00 20.40 21.15 23.20 1.30 2.00 TG5 - MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO BELLI DENTRO BENVENUTI A... MELAVERDE TG5 L'ARCA DI NO DOMENICA LIVE - 8A PUNTATA AVANTI UN ALTRO! TG5 STRISCIA LA... TI AMO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO IL GIUDICE MASTRANGELO 2 TG5 - NOTTE STRISCIA LA DOMENICA
ITALIA 1
7.00 10.10 11.50 12.25 13.00 14.00 CARTONI BEETHOVEN 4 GRAND PRIX STUDIO APERTO SPORT MEDIASET THE IMMORTAL VOYAGE OF CAPITAN DRAKE 15.55 IL VIAGGIO DELL'UNICORNO 18.30 STUDIO APERTO 19.00 RITORNO AL FUTURO PARTE III
RETE 4
MAGNIFICA ITALIA S. MESSA LE STORIE DI... TG4 PIANETA MARE DONNAVVENTURA TG4 COME SI CAMBIA CAVALCA VAQUERO! DOWNTON ABBEY TG4 IL COMANDANTE FLORENT 21.30 ORGOGLIO E PREGIUDIZIO 23.45 TERRA! 0.45 I BELLISSIMI DI R4 0.50 THE INFORMANT! 1 PARTE 1.50 TG4 NIGHT NEWS 9.20 10.00 11.00 11.30 12.00 13.05 14.00 14.40 15.25 17.05 18.55 19.35
LA 7
7.30 TG LA7 10.00 TI CI PORTO IO... 11.45 JOSEPHINE ANGE GARDIEN 13.30 TG LA7 14.05 IL KENTUCKIANO IL VAGABONDO... 15.50 TI CI PORTO IO 16.10 THE DISTRICT 17.55 MOVIE FLASH 18.00 LISPETTORE BARNABY 20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA Attualit 0.05 OMNIBUS NOTTE 1.10 TG LA7 SPORT 1.15 MOVIE FLASH 1.20 NIDO DI SPIE 3.05 LA7 DOC
I VIDEO La notte della Nba: highlights dei Bulls e poi tutto il meglio
Il meglio della notte Nba, con le pi belle azioni di giornata e gli highlights della sfida di Belinelli, Milwaukee Chicago.
IL VIDEO Dalla Palma ordina: Mio caro Faraone, tieni quella cresta
21.25 ARCHIMEDE - LA SCIENZA SECONDO... 0.20 ROBIN HOOD LA LEGGENDA 2.15 POKER1MANIA 3.10 SPORT MEDIASET 3.30 STUDIO APERTO
PREMIUM
11.00 SEGNALI DAL FUTURO PREMIUM CINEMA 13.05 FINAL DESTINATION 5 PREMIUM CINEMA 14.45 CRAZY, STUPID, LOVE PREMIUM CINEMA 16.50 CONTAGION PREMIUM CINEMA 18.50 INSIDE MAN PREMIUM CINEMA 21.15 BACIATO DALLA FORTUNA PREMIUM CINEMA 23.15 THE BOURNE IDENTITY JOI 23.20 TUTTA COLPA DELLA MUSICA PREMIUM CINEMA 1.05 UN EROE BORGHESE PREMIUM CINEMA
BASKET
12.00 MIRANDOLA CASALPUSTERLENGO
DNA maschile SportItalia 2
FOOTBALL
19.00 CHICAGO BEARS MINNESOTA VIKINGS
NFL ESPN America
RUGBY
15.00 ZEBRE PARMA CARDIFF BLUES
Celtic League SportItalia 2
SCI DI FONDO
10.30 COPPA DEL MONDO
4x5 km femminile. Da Gaellivare, Svezia Eurosport, Rai Sport 2
Diego Dalla Palma, profe ta del make up italiano, "ordina" al rossonero El Shaarawy (nella foto) di non cambiare il suo look.
2.15
SLITTINO
10.00 COPPA DEL MONDO
Uomini. Da Igls, Austria Eurosport 2, Rai Sport 1
BIATHLON
15.30 COPPA DEL MONDO
Staffetta mista. Da Gaellivare, Svezia Eurosport
GOLF
9.00 WORLD TOUR CHAMPIONSHIP
PGA European Tour. Da Dubai, Emirati Arabi Sky Sport 2
SCI ALPINO
18.00 COPPA DEL MONDO
Slalom femminile. Da Aspen, Stati Uniti Eurosport, Rai Sport 1
COMBINATA NORDICA
9.15 COPPA DEL MONDO
HS 100. Da Lillehammer, Norvegia Eurosport, Rai Sport 2
VOLLEY
17.30 CASA MODENA BRE BANCA LANNUTTI CUNEO
Serie A1 maschile Rai Sport 2
AUTOMOBILISMO
16.15 F1 GP DEL BRASILE
Gara. Da San Paolo, Brasile Rai 1
NUOTO
15.30 EUROPEI VASCA CORTA
Da Chartres, Francia Rai Sport 1
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GazzaMeteo
A CURA DI
Ieri
ALGHERO ANCONA AOSTA BARI
min max
7 6 6 11 7 7 7 9 8 13 6 6 10 14 7 6 13 8 4 1 10 7 19 14 10 17 15 19 13 19 17 16 14 13 19 19 10 13 20 17 12 13 15 10
Oggi
Nubi diffuse al Nord, pi dense sui settori di Nordovest con deboli piogge sulla Liguria. Qualche pioggia anche sul Friuli, schiarite sulla Romagna. Tempo asciutto e pi soleggiato al Centrosud.
Trieste Venezia
9 13 11 14
Domani
Peggiora il tempo al Nordovest soprattutto tra il Piemonte, l'alta Lombardia e la Liguria con piogge e rovesci. Nubi e locali piogge anche sul Trentino AA, Nord Veneto, Friuli; pi sole altrove, specie al Centrosud.
Dopodomani
Arriva una perturbazione pi intensa da Ovest con maltempo al Nord, anche forte tra Piemonte, alta Lombardia, Veneto e Friuli. Molte nubi e rovesci anche sul medio e alto Tirreno, isolati sull'area ionica e medio Adriatico; meglio altrove.
Trento Aosta
7 11 7 14
Legenda CIELO
Sole Nuvolo Rovesci Coperto Pioggia Temporali Neve Nebbia
BOLOGNA
Milano
10 12
VENTI
Deboli Moderati Forti Molto forti
CAGLIARI CAMPOBASSO CATANIA FIRENZE GENOVA L'AQUILA MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA POTENZA REGGIO CALABRIA ROMA TORINO TRENTO TRIESTE VENEZIA
Torino
7 12
Bologna Genova
14 15 9 16
Ancona
Firenze
9 16
Perugia
6 12
10 16
LAquila
3 13
MARI
Calmi Mossi Agitati
ROMA
8 17
Campobasso
7 13
Bari Potenza
5 13 9 18
Napoli
10 17
Cagliari
13 19
Catanzaro
8 16
ROMA
Sorge Tramonta
Palermo
12 20
Reggio Calabria
12 20
La luna ROMA
Sorge Tramonta Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Catania
14 19
7:34
16:44
7:10
16:42
7:35
16:44
7:11
16:41
14 nov.
21 nov. 28 nov.
6 dic.
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