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it luned 19 dicembre 2011 1,20


ITALIA

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE TALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO

anno Anno 115 Numero 298

AL SAN PAOLO PER LUIS ENRIQUE UN MATCHSVOLTA

ALLOLIMPICO ENTRA DI NATALE E GUIDOLIN PAREGGIA

IMPRESONA ROMA (31) LamelaOsvaldoSimplicio Napoli: Hamsik gol e flop


ALLE PAGINE 16171819

ZAMPATA UDINESE (22) Scatta e alla fine rimonta Lazio: Klose c sempre
ALLE PAGINE 8910

3 Erik Lamela, 19 anni, esulta GEMITO

3 L abbraccio tra Pinzi e Di Natale AFP

TESTA JUVE
I bianconeri battono il Novara e sono primi da soli. Segna ancora Pepe e si sblocca Quagliarella, che dice: Non sono un rincalzo. Del Piero resta a secco e viene sostituito
BRAMARDO, GARLANDO, OLIVERO DA PAG. 2 A PAG. 6

ilCommento

CONTE COMANDA UNA CLASSIFICA PIU VERA


DI ALBERTO CERRUTI

La Juventus impiega soltanto quattro minuti per azzannare il Novara. Fretta di ritrovare il primo posto, ancora pi bello perch solitario dopo il pareg gio tra Lazio e Udinese, che fa scivolare la squadra di Guido lin a meno 2 come Allegri. Ma domani si ricomincia con il Milan a Cagliari e mercoled si proseguir in Friuli con lUdi nese, sempre vittoriosa in ca sa, che ha fretta di sgambetta re la capolista, per strapparle la gioia di un Natale in testa. Anche lInter va di fretta a Ce sena, dove non gioca bene ma centra la terza vittoria conse cutiva, per ritrovare almeno un piazzamento Champions.
L ARTICOLO A PAGINA 47

CUORE INTER
Terza vittoria consecutiva dei nerazzurri. A Cesena soffrono, ma poi spunta Ranocchia e Julio Cesar blinda l 10: adesso sono quinti. Ranieri: E arrivato il momento di comprare
ARCHETTI, DALLA VITE, TOSI DA PAGINA 12 A PAGINA 15

3 Fabio Quagliarella, 28 anni, e il tecnico Antonio Conte, 42 anni GETTYIMAGES/LAPRESSE

3 Andrea Ranocchia, 23 anni, e il tecnico Claudio Ranieri, 60 anni PAOLUCCI/IMAGE SPORT

IL ROMPI PALLONE
DI GENE GNOCCHI

Venerd nato il figlio di Andrea Agnelli: si chiama Giacomo Dai. Ieri nato il figlio di Moggi: si chiama Gi Accomodai.

w Berlusconi: Voglio Pato con Ibra


MILAN IL PATRON ROSSONERO: INSISTO SULLE DUE PUNTE, ROBINHO E UN 10
PASOTTO A PAGINA 20

DERBY DI SICILIA PALERMO IN CRISI

Catania vola con LodiMaxi Mangia rischia lesonero


VERNAZZA E CARUSO A PAGINA 22

MONDIALE CLUB FABREGAS E XAVI PER IL 40

Serie A
PARTITE CATANIA PALERMO CESENA INTER CHIEVO CAGLIARI FIORENTINA ATALANTA GENOA BOLOGNA JUVENTUS NOVARA LAZIO UDINESE MILAN SIENA NAPOLI ROMA PARMA LECCE CLASSIFICA JUVENTUS MILAN UDINESE LAZIO INTER NAPOLI ROMA GENOA CATANIA PALERMO

BARA MERAVIGLIA Doppio Messi straccia il Santos


Il brasiliano Neymar: Ci hanno insegnato come si gioca a calcio
CONDO A PAGINA 27 3 Lionel Messi, 24 anni REUTERS

16 GIORNATA
20 01 20 22 21 20 22 20 13 33

11 2 1 9>

SCI VINCE IN ALTA BADIA RIMONTANDO 5 POSIZIONI


9 771120 506000

Gigante Blardone fa un capolavoro sulla Gran Risa


3 Max Blardone, 32 anni LAPRESSE
MOLINARO ALLE PAGINE 3637

33 31 31 29 23 21 21 21 21 20

CHIEVO CAGLIARI PARMA ATALANTA* FIORENTINA BOLOGNA SIENA CESENA NOVARA LECCE

19 18 18 17 17 15 14 12 11 9

* Sei punti di penalizzazione.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A 16a GIORNATA

Controsorpasso La Juve torna a +2 Mercoled a Udine il Natale-match


Parte forte, spreca, fa 2 gol, ringrazia Buffon e batte il Novara: al Friuli sfida primato
DAL NOSTRO INVIATO

LUIGI GARLANDO TORINO

La Juve vince con i gol di Pepe e Quagliarella, due ex dellUdinese. Un primo messaggio di sfida in vista del partitone di mercoled al Friuli, che potrebbe regalare alla Signora un ricco Natale da capolista, atteso dal 2005. In realt, la creatura di Conte gi di ricca e felice di suo: di nuovo in testa da sola davanti al terzetto Milan, Lazio e Udinese, imbattibilit salita a 15 tacche, 6 punti in pi rispetto a un anno fa. Dopo 364 giorni, ha ritrovato il gol di Quagliarella, tatticamente prezioso per i movimenti di Conte.
Ale gi Non lo ha ritrovato inve-

La Juve ha tirato in porta 22 volte per segnare 2 reti e ha tenuto aperta la partita

co arretrando regolarmente verso il portatore per offrire la sponda e liberare lo spazio per le incursioni di Marchisio e Giaccherini. Fasce e imbucate.
Poco Novara Lidea frutta subito. Al primo minuto Pepe detta dalla destra per Giaccherini che irrompe in area, controlla e spara su Ujkani. Tre minuti dopo, arriva il vantaggio. De Ceglie cavalca la fascia e cros-

JUVENTUS

NOVARA

2
(4-3-3) Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo (dal 35 s.t. Pazienza), Giaccherini; Pepe, Quagliarella (dal 31 s.t. Matri), Del Piero (dal 19 s.t. Estigarribia). PANCHINA Storari, Sorensen, Elia, Krasic. ALLENATORE Conte. ESPULSI nessuno. AMMONITI Giaccherini per gioco scorretto. GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Pepe al 4 p.t.; Quagliarella al 30 s.t. ARBITRO Gervasoni di Mantova. ALLENATORE Tesser. ESPULSI nessuno.

0
(5-3-2) Ujkani; Morganella, Dellafiore (dal 21 p.t. Paci), Centurioni, Ludi, Gemiti; Marianini (dal 10 s.t. Porcari), Radovanovic, Rigoni; Rubino (dal 31 s.t. Mazzarani), Meggiorini. PANCHINA Fontana, Garcia, Giorgi, Granoche. AMMONITI Marianini e Centurioni per gioco scorretto.

ce Del Piero, che attende una rete in campionato dal 9 maggio e dovr aspettare il 2012 per cercare il primo, benedetto, gol nel suo nuovo stadio. Il capitano non ha brillato, ha sbagliato qualcosa di troppo ed uscito mogio dopo 19 minuti di ripresa, lontano dalla stretta di mano di Conte. Ha sbagliato tanto anche la Juve, che ha tirato 22 volte per fare 2 gol e ha tenuto aperta una partita che avrebbe dovuto strangolare molto prima. Troppo poco ha fatto il Novara, che in casa spesso un leone (vedi Inter e Napoli) e fuori fa le fusa: 2 soli punti, neppure una vittoria. Dovr fare molto di pi lontano dal Piola, imporsi unaltra personalit per teorizzare speranze di salvezza. Il piano del 4-3-3 di Conte per attaccare la muraglia novarese chiaro: Pepe e Del Piero molto larghi per dilatare le maglie compatte della difesa a 5 di Tesser; Quagliarella, punta centrale del tridente, fa lelasti-

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JUVENTUS 13

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NOVARA 3 JUVENTUS 9

III
NOVARA 3

MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 2 Pepe per Giaccherini, che penetra e calcia su Ujkani. c GOL! 4 De Ceglie crossa basso da sinistra, Pepe raccoglie sul secondo palo e spinge in rete. 29 Giaccherini sinvola tutto solo. Potrebbe servire Pepe, libero, invece calcia sul portiere. 45 Rigoni di testa: Buffon para a terra.

SECONDO TEMPO 2 Del Piero calcia dinterno a giro: fuori di poco. 8 Quagliarella libera di tacco Giaccherini, che calcia su Ujkani. 20 Rubino impegna di testa Buffon. c GOL! 30 Corner di Pepe, incorna Quagliarella. 42 Giaccherini in contropiede, ancora sul portiere.

MONTEROSA

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LOTTA AL VERTICE

I Protagonisti GOL E RINASCITE

Pepe, Quaglia Cos servita unaltra rivincita


DUE GOL AL PORTIERE MASCHERATO Il numero uno del Novara Ujkani va in campo con una maschera protettiva dopo il terribile scontro col compagno Morganella di due mesi fa. 1. La spaccata di Pepe che vale l1-0 LAPRESSE 2. Il raddoppio di Quagliarella con un colpo di testa TACCA

Lattaccante segna e si mette alle spalle lanno da incubo: Non sono un rincalzo e non me ne vado senza essermi rimesso in gioco
DAL NOSTRO INVIATO

Quagliarella si sblocca, Del Piero non riesce a trovare il primo gol stagionale
sa basso, Pepe si avventa sul secondo palo e spinge in rete. E qui si pone dobbligo una domanda: pu una squadra come il Novara, che ha speranze di sopravvivenza solo grazie a marcature feroci e concentrazione al massimo, permettere a un cross molle, rasoterra, di attraversare tutto lo specchio della porta e sfilare sotto il naso di quattro difensori senza che nessuno riesca a intervenire? Pu questa squadra, che dovrebbe aggredire la partita con la rabbia disperata dei penultimi, permettere due tiri tanto comodi in 4 minuti? La risposta no. Se il vecchio Udovicich, leggendario pirata difensivo del Novara che fu, era davanti alla tv, sar inorridito davanti a tanta leggerezza. Anche per questo il Novara lunica di A ad avere subito sempre almeno un gol.
Tanta Juve Lo sconcertan-

temibili ripartenze di Guidolin. Pressione e possesso. Lichtsteiner e De Ceglie spingono bene, Pirlo governa indisturbato, Pepe indemoniato, Giaccherini sinserisce sempre, Marchisio usa marce basse. Tutto bene, ma quando arriva al tiro, e capita spesso, la Signora soffre di imbarazzante leziosit. Tutti che cercano di piazzarla di piatto, con carezze a giro. Nessuno che spari rabbiosamente di collo. Sar un caso. Pepe si mangia un contropiede tentando una conversione in corsa di tacco, alla Cristiano Ronaldo. E cos un primo tempo stra-dominato, con dieci tiri in porta a uno, finisce solo 1-0. Se Conte vorr smettere di invidiare il Milan che spesso passeggia, dovr trasmettere una maggiore cattiveria offensiva.
Riecco Quaglia Dopo un altro destro a giro sbagliato, al 17 della ripresa sembra arrivato il Natale di Del Piero: tutto solo davanti alla porta, Pepe lo vede e cross basso. Eccolo finalmente il primo gol stagionale, nel suo nuovo salotto... Invece piomba Paci in scivolata e ciao. Ad Ale scappa anche da ridere: una maledizione. Due minuti dopo, Conte lo toglie. Il gol lo ritrova invece Quagliarella che incorna un angolo di Pepe (30) e chiude finalmente una partita che stava diventando inspiegabilmente affannata: Buffon aveva dovuto sdraiarsi da campione su un colpo di testa di Rubino (20). Quando Quagliarella esce trova labbraccio di Conte. E ora al Friuli, dove larmata Di Natale ha vinto 7 volte su 7 e ha subito 2 soli gol. Il pi grande spettacolo prima del Natale.
RIPRODUZIONE RISERVATA GDS

G.B. OLIVERO TORINO

Attimi e centimetri: ecco la vita dellattaccante. Ieri Fabio Quagliarella ha rubato qualche centimetro al suo marcatore Ludi e ha colto lattimo: a bordo campo Matri era pronto a sostituirlo. Simone Pepe stava per battere un calcio dangolo e Quagliarella ha fatto qualcosa di innaturale: Di solito racconta sui corner vado a disturbare il portiere. Stavolta ho seguito listinto e sono andato a saltare a centro area. Con quel colpo di testa Fabio ha chiuso la partita con il Novara e il suo annus horribilis: mancavano poche ore al giorno numero 365 senza gol. Ma anche senza partite da titolare puntualizza con orgoglio Quagliarella : se non si gioca non si pu segnare.
La soddisfazione Il gol riapparso nelluniverso di Quagliarella al momento giusto. Adesso Conte ha unarma in pi: Io ho cercato la prestazione pi del gol: ero sereno e ho fatto quello che mi ha chiesto lallenatore. Il gol stata la ciliegina sulla torta e ho voluto festeggiarlo prima con i tifosi che mi sono sempre stati vicini e poi con Storari e Toni che mi avevano detto che avrei segnato. Adesso Fabio non vuole pi fermarsi: Il gol mi d ulteriore serenit. Non mi sono mai sentito un rincalzo e adesso sgomiter per ritagliarmi il mio spazio. Il mercato non mi interessa: non andr via dalla Juve senza essermi rimesso in gioco dopo il grave infortunio. Quagliarel-

IL NUMERO

4
5

i gol segnati da Simone Pepe in questo campionato: lattaccante ha gi eguagliato il numero di reti segnate nella sua prima stagione in bianconero (2010-11). Il suo record in Serie A 7 con lUdinese (2009-10)

la pu fare la punta centrale o esterna: Oggi da centrale mi sono trovato bene, ero nel vivo del gioco e l credo di poter dare un ottimo contributo. Non ho avuto alcun problema tattico, perch ci alleniamo tutti bene e sappiamo perfettamente cosa fare. Infatti sono sceso in campo tranquillo come se avessi sempre giocato. E il premio pi bello stato quel bellissimo colpo di testa: Mi mancavano le sensazioni del dopo-gol.
Lala A Simone Pepe, invece,

te inizio del Novara, che non reagisce neppure, trasforma il match in un allenamento in vista di Udine. La Juve lo fa con grande intensit, esercitando (bene) il pressing alto, che sar prezioso al Friuli per uccidere nella culla le

non mancano di certo: in questo campionato ha gi segnato cinque reti. Ieri ha anche battuto il corner del raddoppio e ha creato tante azioni pericolose sprecando solo un contropiede per un colpo di tacco non riuscito: Ma devo sbagliare qualcosa, no...?. Pepe sta giocando benissimo da settembre: Per i singoli pi facile quando tutta la squadra si esprime su massimi livelli. Per contro il Novara dovevamo essere pi cinici. Simone lunico titolare fisso del tridente offensivo e la sua partecipazione al prossimo Europeo sempre pi probabile: Io sono uno che non molla mai, ma per restare titolare devo continuare cos. E lo stesso discorso vale per la Juve, a partire da Udine: mettiamo sempre grande intensit, non ci fermiamo mai ed questo il nostro segreto. Simone un ragazzo perbene che sa prendersi in giro. Se gli dite che usa le stesse scarpe di Messi o che si diverte a imitare le finte di Cristiano Ronaldo vi guarder negli occhi, scoppier a ridere e vi risponder: Non scomodiamo nessuno e continuiamo a correre che meglio. E allora corri, Simone.
RIPRODUZIONE RISERVATA

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

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LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE A 16a GIORNATA


le Pagelle
DI LUIGI GARLANDO

6,5
Crea tanto, ma spreca. Torna in testa, sta bene.

JUVENTUS PIRLO CREA DI CONTINUO 6,5 h 7il migliore lallenatore Conte Pepe
Sostituisce bene Vidal e Bonucci. Presenta una Juve subito motivata, che corre e crea tantissimo. Se gli interpreti sprecano il tiro, non colpa sua. Dopo un minuto apre la porta a Giaccherini, dopo quattro fa gol. Scodella il 2 0 a Quagliarella. Inizio travolgente. Se sbaglia tanto perch corre di pi.

NOVARA DIFESA A PICCO


Entra molle. Resta vivo solo grazie alla Juve sprecona.

5,5
lallenatore Tesser
La difesa a cinque, con gli esterni incollati dietro, rendeva gracile la mediana davanti agli assalti della Juve. Come se la nonnina di Cappucetto invitasse a cena il lupo.

h 6,5 Ujkani il migliore


Inchiodato alla linea di porta sul cross di De Ceglie per Pepe. Poi per ne salva una manciata, soprattutto su Giaccherini che gli spunta regolarmente davanti.

6,5
Buffon
Essere un grande portiere o un portiere da grande, significa rispondere, anche se lavversario bussa una volta sola. O due. Ferma prima Rigoni e poi Rubino.

6,5
Lichtsteiner
Resta in corsa per il titolo di miglior acquisto bianconero. E forte nella testa. Non concepisce il concetto di pausa: sempre intenso, in chiusura e in appoggio.

5,5
Barzagli
Il Novara manda due colpi di testa a Buffon. In entrambi i casi stacca Barzagli e perde il duello. Non paga dazio. Per le due amnesie potevano costare la beffa.

6
Chiellini
Riportato al centro dalla squalifica di Bonucci. Il Novara in attacco non si vede quasi mai. Presidia senza affanno le sue zolle. Avanza sui calci piazzati per metterci la testa.

6,5
De Ceglie
Lassist per il gol di Pepe. Sfiora il bersaglio in prima persona a centro area. Si propone spesso sulla fascia che libera Del Piero accentrandosi. Buon ritorno da titolare.

6
Marchisio
Gli serve il Natale per rifiatare. Un bel tiro a fil di palo, ma poche incursioni delle sue. La Juve sprecona ne aveva bisogno. Davanti alla porta meno tenero di Giaccherini.

5
Morganella
Concede il cross a De Ceglie che ferisce a morte la partita. La fascia resta spesso aperta. Nella colonnina dellattivo, il cross per il colpo di testa di Rubino, che impegna Buffon.

5
Dellafiore
Una ventina di minuti, poi abbandona, infortunato, e lascia il posto a Paci. tra gli spettatori del cross vincente di De Ceglie per Pepe. Partecipa alla sofferenza iniziale del reparto.

5
Centurioni
Si fa notare soprattutto per qualche tackle ruvido di troppo, che gli costa il giallo. Ne fa le spese soprattutto Quagliarella. Inspiegabilmen te tenero, invece, sull1 0 bianconero

5
Ludi
il pi vicino al luogo del delitto, sul match point di Quagliarella. Fa parte del comitato daccoglienza che al 4 vede sfilare lassist di De Ceglie. Due indizi fanno una prova.

5
Gemiti
La foto a Pepe gli viene sempre mossa. E quando gli sbuca alle spalle per anticiparlo, il Novara va sotto. Pomeriggio di grande sofferenza e poca gloria.

5
Marianini
Becca un giallo per un fallaccio isterico, figlio di frustrazione tattica. Non riesce a far salire la squadra, n a soccorrere la difesa. La mediana finisce in prigione e non evade pi.

6,5
Pirlo
Come una fontana al centro della piazza: sgorga gioco di continuo. Spalanca alcuni contropiede a sorpresa e lo stadio fa oohh. Riposa nel finale. (Pazienza s.v.).

5,5
Giaccherini
Interpreta con tempismo ed entusiasmo il nuovo ruolo di interno. Fa tanto, per sbaglia troppo al tiro: arriva davanti a Ujkani e lo centra sempre. E perde 2 palloni da brividi.

6,5
Quagliarella
Gol pesante, perch chiude un digiuno annuale. Qualche impaccio in avvio, ma tocca meglio di Matri e la squadra ci guadagna. Vedi il colpo di tacco che manda al tiro Giaccherini.

6
Matri
Un turno di riposo dopo la brutta prestazione di Roma. Entra nel finale e spende subito i suoi centimetri: sfiora il gol di testa su angolo. Riposato, torner utile a Udine.

5,5
Del Piero
Insegue con entusiasmo un gol che farebbe felice il mondo Juve. In altri tempi, con le occasioni avute, lavrebbe segnato. Tipo lassist di Pepe, che avrebbe dovuto aggredire.

6
Estigarribia
Entra a met ripresa per aggiungere corsa a una Juve che comincia a temere la beffa dopo tante occasioni sprecate. Pi confusionario delle ultime uscite.

5,5
Radovanovic
Gli esterni non salgono per tenere lontani Lichtsteiner e De Ceglie, cos il centrocampo finisce in inferiorit. Radovanovic, perno centrale, si specchia in Pirlo e si avvilisce.

6
Rigoni
Almeno ci mette lorgoglio da ex e combatte con il cuore tra i denti. Nel periodo pi sofferto del Novara, in avvio, c quasi solo lui che prova a spingere la palla verso Buffon.

6
Rubino
Altra assoluzio ne per meriti dellanima. Uno che ha passato la vita a battersi in ogni serie, non se la tira davanti alla Signora. Crea loccasione dei suoi pi simile a un gol. (Mazzarani 6)

5,5
Meggiorini
Avrebbe la classe e la velocit per fare male, come gi con lInter, ma non riesce a dar fuoco alle polveri e i compagni fanno molto poco per innescarlo.

6
Paci
Lunico difensore che merita lassoluzione. Dopo la dormita dei compagni sul gol di Pepe, entrato bello sveglio. Del Piero maledice il suo anticipo in scivolata: era un gol fatto.

6
Porcari
Il suo ingresso coincide con il momento migliore del Novara, che guadagna un po di metri e prova ad accarezzare lidea del pari. Qualche idea in pi la mette in campo.

TERNA ARBITRALE: GERVASONI 6,5 Gestione serena. Forse ha aspettato eccessivamente ad estrarre il primo giallo, concedendo qualche entrata di troppo ai difensori del Novara. Viazzi 6,5; Liberti 6,5

TESSER

Gazzetta.it
Gazza

Ci ha tagliato le gambe quel primo gol


TORINO (a.m.) Avevo chiesto intensit e pressing ai miei ma il gol di Pepe ci ha tagliato le gambe. La Juve ha colpito a freddo, i piani di Tesser sono saltati subito. Che rabbia aver preso il gol con la difesa a 5 schierata. Nel primo tempo la Juve ha dominato, nella ripresa abbiamo fatto la partita. Dopo mezzora sono passato al 4 4 2 e le cose sono migliorate. Abbiamo avuto qualche occasione, siamo andati vicini all1 1 con Rubino. Il Napoli mi aveva impressionato per qualit, la Juve per intensit: due grandi. Rubino ha sfiorato il gol pi pesante della carriera: Ho colpito bene di testa, pensavo fosse gol. Stavo gi correndo a festeggiare, ma Buffon mi ha rovinato la festa. Decisivo il fattore campo per Centurioni: Lo Juve Stadium una bolgia, bisognerebbe giocare con le orecchie tappate.

T f v
Carlos Tevez, 27 anni REUTERS

TEVEZ CANTANTE E TUTTI I GOL DEL WEEK END


Sul nostro sito trovate tutti gli highlights del grande calcio: i gol serie A, tutte le partite di serie B e il grande calcio internazionale con Liga, Premier e Bundes. In pi le immagini di Carlitos Tevez, grande obiettivo di mercato del Milan, versione cantante durante le vacanze in Argentina

MONDIALE CALCIO A 5

Romania battuta Italia ai playoff


(m.cal.) Sarebbe bastato un pareggio, ma lItalia batte (4 2) anche la Romania, chiude il girone a punteggio pieno e si qualifica per i playoff (in programma tra fine marzo e inizio aprile) che varranno laccesso al Mondiale di Thailandia. Gol di Fortino, Patias, Vampeta e Forte.

GRANDE BASKET: ON LINE IL MEGLIO DELLA SERIE A


Come ogni settimana su GazzettaTV potrete trovare le immagini del grande basket europeo e italiano: sono gi on line le immagini pi belle dellultimo turno di Serie A. Mercoled e gioved lappuntamento con gli highlights di Eurolega e dei tre club italiani: Milano, Siena e Cant

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A 16a GIORNATA


Il cambio Pochi secondi dopo

Sortilegio Ale
Del Piero: errori e iella Il gol non arriva ancora il dribbling a Conte s
Di nuovo titolare, manca la prima rete nel quarto stadio torinese. Poi, sostituito e dispiaciuto, resta in panca a tifare
DAL NOSTRO INVIATO

G.B. OLIVERO TORINO

Giornata di smorfie, di lembi di maglietta stretti tra i denti, di mani nei capelli, di occhi che parlano, di pensieri che volano, di tiri che escono, di imprecazioni che partono, di urla che restano imprigionate dentro. Giornata di passione, di speranze, di sussulti, di errori, di rabbia. Non arriva il gol nel quarto stadio torinese, non si fa la storia in questo pomeriggio di dicembre, ma ne esce fuori comunque un bel romanzo perch la vita non sempre trionfo e vittoria. Ci so-

no anche i momenti meno allegri e Alessandro Del Piero lo sa benissimo. Ieri lo Juventus Stadium sembrava in attesa del lieto evento come un pap in sala parto. Ma questo gol non ne vuole sapere di nascere, bisogner aspettare ancora un po.
Le occasioni Dopo la rete inizia-

le di Pepe quella contro il Novara sembrava proprio la partita giusta per esaltare il capitano. E quando nel primo tempo la palla arrivata a Del Piero vicino al dischetto del rigore i tifosi bianconeri gi esultavano. E invece Ale di sinistro (il piede di molti gol storici) ha

tirato altissimo. Nella prima met della ripresa, poi, successo di tutto. Prima Del Piero ha sfiorato il secondo palo col classico tiro a giro e poi deve aver pensato di essere finito in un sortilegio. Contropiede due contro nessuno: Pepe stringe da destra al centro, alza la testa e vede Ale solo soletto sul secondo palo. Cross rasoterra e gol a porta vuota. E invece no: cross rasoterra, magari un filo pi lento di quanto il capitano si aspettasse, e miracoloso intervento in scivolata di Paci che anticipa Del Piero di qualche millesimo di secondo. La colpa di Ale quella di

Il tecnico: Da lui impegno e voglia Il gol? Se l tenuto per quando servir di pi


esser rimasto fermo, di non essere andato incontro al pallone: probabilmente non aveva visto arrivare Paci e stava gi pregustando la gioia del gol. E alla fine ci sono rimasto peggio io di lui racconta Pepe , ero convinto che avrebbe segnato e non mi sembrava che fosse lento il mio passaggio.

Del Piero viene sostituito da Estigarribia. Ale si sfila la fascia da capitano, la consegna a Buffon, ringrazia il pubblico che lo acclama, saluta il compagno che entra al suo posto e si incammina verso la panchina. Antonio Conte in piedi al limite dellarea tecnica, applaude il capitano, ma i due non incrociano lo sguardo. Restano distanti qualche metro, quindi non c la possibilit di una stretta di mano, di un gesto di conforto. Ale mette la tuta, si siede e tifa. Le telecamere lo seguono, cercano di indagare i suoi stati danimo, i primi piani sono sempre pi stretti, gli occhi tradiscono un certo dispiacere, ma nulla di pi. E dopo la gara Conte promuove il capitano: Sono contento della sua prestazione: ho visto impegno, abnegazione, voglia, spirito di sacrificio. Anchio sarei stato contento di un suo gol e loccasione su cross di Pepe stata incredibile. Per vedo laspetto positivo: Ale si tenuto questo gol per le prossime partite, quando servir di pi.
Poco sciolto Ieri la Juve ha fe-

TUTTI I MINUTI DI ALE

steggiato la rete di Quagliarella ma non quella di Del Piero. A cena Ale ha ritrovato il sorriso e ha analizzato la sua prestazione: sa di non aver giocato bene, stato meno sciolto e libero di quanto avrebbe potuto essere. Stamattina si riparte, allenamento in vista della difficile trasferta di Udine. Ale ha gi voltato pagina: la sua storia non finita. C ancora qualche capitolo da scrivere.
RIPRODUZIONE RISERVATA GDS

il Film
Freddezza con Ale, poi Conte abbraccia Quagliarella

Alessandro Del Piero esce dopo 63 minuti senza aver segnato

Conte aveva applaudito Ale al cambio, alluscita non incrociano lo sguardo

Il tecnico della Juve invece abbraccia Quagliarella al momento del cambio

LALLENATORE BIANCONERO

Il tecnico e tutte quelle occasioni Le mie coronarie hanno rischiato


Quagliarella non sul mercato Buffon? Deve giustificare lo stipendio...
FRANCESCO BRAMARDO TORINO

to). mancata solo la ciliegina sulla torta, il primo gol della stagione di Del Piero, ma per Antonio Conte pu andar bene cos. Ho avuto risposte importanti da giocatori che avevano giocato meno o, come Quagliarella, reduci da un grave infortunio. Importante che anche cambiando gli interpreti i risultati arrivino sempre. Ogni tanto bisogna cercare soluzioni diverse.
Quagliarella Le soluzioni diver-

IL NUMERO

4
1

Tutto perfetto, dal risultato alla conduzione della gara. Aria di festa con il ritorno al gol di Quagliarella, tre punti senza dispendio di energie in vista della trasferta di mercoled a Udine, turnover senza patire il peso delle assenze (Vidal e Bonucci squalificati, Vucinic infortuna-

vittoria di Antonio Conte su Tesser: i 3 precedenti erano finiti in parit

suno, sceso in campo perch ero convinto che meritasse di giocare. In settimana provo le posizioni, gli schemi migliori con lobiettivo di vincere, con quali giocatori lo so allultimo perch prima di guardare la testa scelgo dalle gambe, dal rendimento in settimana. Faccio delle scelte da allenatore e non da tifoso. E comunque Fabio non sul mercato. A essere pignoli, a fronte di 17 occasioni da rete sono arrivati solo due gol in una gara chiusa soltanto nel finale. Non ditelo a me, lunico rimedio alzare ed allargare la porta avversaria scherza il tecnico juventino . Certe gare sono un attentato alle mie coronarie e di chi sta fuori. Chi gioca non si rende conto, domini, sprechi, e alla fine rischi ma va bene cos. Attraverso il gioco arrivano i risultati, puoi vincere una o due partite senza giocar bene ma devi essere fortunato, io preferisco sempre vincere giocando bene.
Buffon Se poi ci pensa Buffon a togliere le castagne dal fuoco... Gigi il portiere pi forte del mondo, una bella parata, servita a giustificare lo stipendio di fine mese, scherza. I numeri dicono Juve. Squadra cinica, capace di sfruttare al meglio le occasioni, tensione sempre alta, an-

che contro il Novara a esempio. La Juve dallinizio della stagione sta correndo per riscrivere la sua storia dopo due stagioni da dimenticare: imbattuta in casa da nove mesi (lultimo k.o. il 5 marzo ad opera del Milan), sempre in gol nelle ultime 14 gare, 9 successi e 5 pareggi. Manca solo la vittoria a Udine per chiudere lanno al meglio, campione dinverno. Sarebbe bello aggiunge Conte in questo caso non sono per nulla scaramantico, vincere a Udine sarebbe un bel regalo a chiusura di un girone nel quale i ragazzi hanno fatto cose straordinarie.
Coppe A proposito della concor-

se hanno regalato il primo gol di Quagliarella a un anno di distanza dallultimo, spettacolare, in rovesciata, a Verona contro il Chievo. Fabio un giocatore che ho sempre definito importante, non faccio regali a nes-

renza, c chi indica la Juve come favorita per la vittoria finale per la mancanza di impegni infrasettimanali. Siamo avvantaggiati? Pu darsi, anche se io sono pronto a fare cambio, vorrei giocare da subito tutte e tre le competizioni, Champions, campionato e Coppa Italia. Radio mercato registra come in dirittura di arrivo il ritorno di Martin Caceres, rinforzo per la difesa. Forse mi sono perso qualcosa. Per il mercato parlatene con chi se ne occupa, e molto bene. Rispondo come per Alex, le mie preferenze sono sempre femminili.
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LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A 16a GIORNATA


RUGGIERO PALOMBO ROMA

Degne damigelle donore di Juventus e Milan, Lazio e Udinese premiano la statistica che le vuole da ormai quindici anni protagoniste di match spettacolo e ricchi di gol. Anche questa volta, nonostante avessero fin qui le difese meno perforate del campionato, ne esce fuori un bellissimo 2-2, in una corsa ad inseguimento in cui chi scappa (lUdinese con Floro Flores) viene raggiunto e superato (la Lazio con Lulic e il solito Klose), fino al definitivo pareggio dellex Pinzi. Risultato giusto, perch nessuno merita di perdere, ma che al tempo stesso penalizza un po la Lazio: Klose sul 2-1 fallisce il colpo del ko (bravo Handanovic), sul 2-2 il tiro di Ledesma viene salvato sulla linea da Asamoah, e poi, sempre sul 2-1, c la mancata espulsione di Benatia, graziato del secondo giallo.
Sorpresa Match fatto di grandi tatticismi e di scelte un po cos di Guidolin e Reja, bravi per a sfruttare poi le cospicue risorse preservate in panchina. Comincia il primo, che risparmia Di Natale e il diffidato Armero. Mercoled c Udinese-Juventus e gioved scorso, il giorno dopo Lazio-Sporting Lisbona, c stato il Celtic. Un po di prudenza non guasta. Il 3-5-2, per, sempre quello, con Pasquale che fa il vice-Armero a sinistra e col ragazzo Torje accanto a Floro Flores, promosso vice-Di Natale, per una Udinese tutta contropiede. Reja vuole una Lazio speculare, e dunque via col rischioso battesimo dallinizio della difesa a tre, sperimentata con successo ma per necessit solo nel secondo tempo di Lecce. La linea a cin-

Alta qualit
Udinese e Lazio da vere grandi: un pareggio show
Apre Floro Flores, Lulic e Klose illudono Reja Di Natale entra e serve a Pinzi il gol del 2-2
1 2

Risultato giusto, anche se Klose e Hernanes sfiorano il colpo del k.o. biancoceleste

que di centrocampo prevede lesordio in campionato di Cavanda sulla corsia di destra, fin qui in campo solo mercoled con lo Sporting, e questo pi che un rischio si riveler un grosso errore. Sempre privo di Marchetti, Brocchi, Mauri, Konko e Matuzalem, tutti infortunati, Reja ci aggiunge la panchina per Hernanes e Ciss, fin qui i due grandi punti interro-

gativi della stagione. Sculli (a sinistra) e Rocchi accanto a Klose rappresentano lusato sicuro.
Corsie laterali E chiaro che Reja teme la capacit dellUdinese di spadroneggiare sule corsie esterne. Le contromisure funzionano proprio dove le sofferenze dovrebbero essere maggiori, perch Lulic, aiutato da

Sculli, straripa dalle parti di Basta e Isla. Ma dallaltra parte, dove non c Armero, che la Lazio va in sofferenza. Per mandare in confusione lacerbo Cavanda sufficiente Pasquale. La mossa di Guidolin, che era partito con Pinzi centrale basso davanti alla difesa, di portarlo pi avanti, sui piedi di Ledesma fin l padrone del centrocampo. Gli equilibri si ribalta-

no e proprio Pinzi da il via allazione nella quale Pasquale fa lArmero e Floro Flores il Di Natale. Quello che non ti aspetti dalla difesa meno perforata del campionato, che Basta e soprattutto Benatia, forse ancora sotto choc per lammonizione che gli far saltare la Juve, si mettano a fare le belle statuine al cospetto di Lulic. Che pu passarsi la palla dal sinistro al

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LAZIO

UDINESE

la Moviola
di D.R.

SFUMATO LAGGANCIO AL MILAN

2
(3-5-2) Bizzarri; Diakite, Dias, Radu; Cavanda (Scaloni dal 1 s.t.), Gonzalez, Ledesma, Lulic, Sculli (Kozak dal 38 s.t.); Klose, Rocchi (Hernanes dal 20 s.t.). PANCHINA Carrizo, Stankevicious, Cana, Cisse. ALLENATORE Reja. ESPULSI nessuno. AMMONITI Diakite e Radu per gioco scorretto. GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-1 ALLENATORE Guidolin. ESPULSI nessuno.

2
(3-5-2) Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta (Abdi dal 21 s.t.), Isla, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Torje (Di Natale dal 21 s.t.), Floro Flores (Domizzi dal 45s.t.). PANCHINA Padelli, Armero, Sissoko, Fabbrini. AMMONITI Danilo e Benatia entrambi per gioco scorretto.

Punito Benatia: salter la Juve Regolare il 2-1

Due punti persi Che rimpianti per Reja e Lulic


Il tecnico laziale: Potevamo chiuderla prima con Klose Il bosniaco: Avanti cos
ANDREA PUGLIESE ROMA

MARCATORI Floro Flores (U) al 28, Lulic (L) al 43 p.t.; Klose (L) al 6, Pinzi (U) al 28 s.t.
NOTE Spettatori paganti 11.252, abbonati 20.632, incasso e quota non comunicati. In fuorigioco 1-5. Angoli 5-2. Recupero: 0 p.t.; 2 s.t.

POSSESSO PALLA

CONTRASTI VINTI

LAZIO 53,1% TIRI IN PORTA

UDINESE 46,9%

LAZIO 38,9% TIRI FUORI

UDINESE 60,9%

IIIIII
LAZIO 6

III IIII
UDINESE 3 LAZIO 4 SECONDO TEMPO c GOL! 6 Cross di Ledesma, Rocchi allunga di testa, Klose al volo dal secondo palo, con deviazione di Ferronetti 23 Hernanes a Klose che a tu per tu con Handanovic si fa respingere il tiro

II
UDINESE 2

MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO c GOL! 28 Pinzi a Pasquale, cross dal fondo, Floro Flores di testa in tuffo tra Dias e Radu 36 Torje al cross sempre da sinistra, Isla al volo, Radu si oppone col corpo

c GOL! 43 Gonzalez orizzontale per Lulic che


stoppa e fionda il destro dal limite mentre Benatia e Basta osservano

c GOL! 28 Di Natale trova limbucata per Pinzi


che infila Bizzarri in diagonale col destro 37 Ledesma dal limite, Asamoah sulla linea

Le emozioni dellOlimpico 1. Pasquale centra per Floro Flores che di testa 2. Destro al volo di Klose su suggerimento
di testa di Rocchi: il gol del 2-1 della Lazio, il nono in campionato per lattaccante REUTERS 3. Dopo aver dato il via allazione del vantaggio dell1-0 per lUdinese, Pinzi realizza il gol del 2-2: sul suggerimento di Di Natale batte Bizzarri con un destro in diagonale KEYPRESS batte Bizzarri per il momentaneo 0-1 AFP

destro e prendere pure la mira per fare l1-1.


Correzioni Comincia Reja che al-

linizio del secondo tempo toglie Cavanda, inserisce Scaloni e passa al ben pi sperimentato 4-3-3. La Lazio domina e passa con Klose, che per manca colpevolmente il 3-1. Guidolin replica a met tempo. E lora di Di Natale per il quasi impalpa-

bile Torje e di Abdi per Basta, subito dopo che Reja ha sostituito Rocchi con Hernanes. Luno due Di Natale- Pinzi che porta al pari figlio anche di una Lazio troppo alta e troppo fiduciosa nei propri mezzi. Reja ci prova con Kozak, decisivo proprio un anno fa per un 3-2 allultimo soffio: stavolta il colpo solo sfiorato.
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Al 7 mano di Benatia su Klose al limite dellarea. Giusto assegnare la punizione alla Lazio ma Mazzoleni si dimentica di ammonire il difensore. Giallo che arriva al 16 e il marocchino, gi diffidato (poi graziato dal secondo giallo nel secondo tempo), salter la gara con la Juve di mercoled. Al 27 lUdinese passa in vantaggio con il gol di Floro Flores: Dias a tenere in gioco Pasquale sulla sinistra. regolare il 2 1 della Lazio al 6 del secondo tempo: al momento del colpo di testa di Rocchi per Klose Ferronetti a tenere in gioco lattaccante. Al 20 del secondo tempo bravo Mazzoleni a fermare lazione dellUdinese: Floro Flores in fuorigioco sul tocco di Torje. Otto minuti dopo arriva il pareggio friulano: sullassist di Di Natale regolare la posizione di Pinzi. C Diakite a tenerlo in gioco. Al 40 del secondo tempo poi Mazzoleni non vede un fallo di Asamoah su Scaloni: ci stava il giallo. Nei minuti di recupero viene fermato Di Natale. Lattaccante in fuorigioco.

Ha accarezzato lidea di essere l, col Milan, un soffio sotto la Juve. Poi arrivato il gol di Pinzi e quella spaccata di Kozak che ha strozzato il gol in gola a pi di qualcuno. E mancato davvero niente, ma la partita la dovevamo chiudere prima - dice Edy Reja, allenatore della Lazio -. Sul 2-1 abbiamo avuto la palla giusta con Klose e anche Hernanes poteva segnare. Nel secondo tempo li abbiamo messi l, non era facile, loro quando ripartono sono difficili da prendere.
Titubanza Eppure la Lazio era partita un po con il freno a mano. Linizio stato un po titubante, ma io sono soddisfatto, soprattutto per il secondo tempo. Forse sul 2-2 non eravamo messi bene, in vantaggio non bisogna concedere quegli spazi. Se Guidolin ha rinunciato allinizio a Di Natale, Reja ha lasciato in panchina Hernanes. Ho cercato di creare dei problemi sulle fasce, dove loro sono forti. Volevamo attaccare con le doppie coppie. Da una parte Cavanda andato cos cos, stato titubante, inesperto, pensavo potesse attaccare di pi. Dallaltra, invece, con Lulic e Sculli abbiamo fatto bene. Gi Lulic, luomo che ha rimesso in corsa la Lazio alla fine del primo tempo. Un gol che ci ha dato la giusta tranquillit - dice il bosniaco - Se continuiamo cos, pu succedere di tutto. Mercoled vogliamo chiudere con un risultato positivo. Con lUdinese alla fine abbiamo lasciato due punti, questa era una partita che potevamo vincere, chiude Lulic. Il Chievo avvertito.
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big match di mercoled.

la Sfida I DUE BOMBER

Turnover E finita cos. Un gol

Specialisti contro Klose pensa ai gol, Di Natale agli assist


Latteso duello fra i due trascinatori finisce in parit: lattaccante biancoceleste firma il 2-1 ma fallisce il k.o., Tot trova il tempo di mandare in rete Pinzi
1992 a oggi ha regalato di media 3,5 gol a partita. Siamo 2-1, sotto media, dunque. Minuto 23, Tot deve ancora prendere le misure e Klose, 70 metri pi in l, ha sul destro il pallone del 3-1. Sarebbe come mettere in ghiaccio la partita, lui che nel ghiaccio finisce spesso per disintossicare i suoi muscoli. E invece Miro il freddo scopre lemozione e si fa ipnotizzare da Handanovic. Partita ancora viva. Ancora sotto media-gol, si diceva. Nel frattempo Di Natale ha preso le misure. Pallone buono sulla trequarti, linea difensiva della Lazio messa da far spavento, a Tot basta un tocco di prima per mettere in porta Pinzi: 2-2, media salva, secondo posto in classifica che sembra fatto apposta per mettere nel mirino la Juventus nel
DAVIDE STOPPINI ROMA

Miro lha aspettato, la partita tutta ha aspettato Guidolin. Eccola, la sfida: Klose contro Di Natale va in scena dal minuto 21 del secondo tempo. E sono fuochi dartificio. S, prima Miro aveva portato avanti la Lazio: destro al volo con la comparsata di Ferronetti, il sorpasso in classifica cosa fatta, la rivincita Champions a portata di mano. LUdinese balla, la Lazio pure, ma di gioia. C la Juventus fra tre giorni vero ma non si pu pi aspettare. Cos Guidolin toglie Torje, il Messi di Romania, e mette dentro Di Natale, il Messi dItalia.
Duello Cos cambia la storia del-

per Miro, il nono in campionato, lundicesimo stagionale. Un assist pet Tot, il terzo di questanno, e chi se ne importa se il tedesco ha accorciato in classifica cannonieri, e se Denis se n andato a 11. Reja e Guidolin se la sono giocata cos. Perch poi le fatiche di Coppa hanno avuto un peso. Il vecchietto numero uno Di Natale, classe 1977 - gioved aveva sgobbato da matti contro il Celtic. Guidolin ci ha pensato su tutta la vigilia: lo schiero o non lo schiero? Alla fine aveva optato per il no, decidendo di puntare tutte le fiches sulla Juventus e nella speranza che anche un impiego part time di Tot potesse essere decisivo. Obiettivo centrato. Dovevo fare qualche calcolo dopo la gara con il Celtic, era giusto fare turnover: nessunaltra squadra in questo scorcio di stagione ha tre partite in sei giorni come noi, la spiegazione-conferma di Guidolin. Reja il problema non se l posto: in Europa Klose classe 1978 aveva riposato, fresco fresco ieri sceso in campo.
Stesso destino Reja voleva la rivincita rispetto alla volata Champions persa un anno fa. E chi rappresenta lo spread della Lazio, il differenziale tra i biancocelesti di un anno fa e quelli di questanno? Chi, se non Klose? Con o senza differenziale, per, il destino della Lazio sembra sbattere sempre contro lUdinese. A maggio il quarto posto svan a vantaggio dei friulani. Ieri sera Tot ha respinto il sorpasso della Lazio. Anzi, ha fatto peggio: lha buttata gi del podio del campionato, fuori dalla zona Champions. Sempre la stessa storia.
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I NUMERI

LAUTORE DEL PAREGGIO BIANCONERO

le reti realizzate tra le due squadre dopo lultima partita terminata senza gol, l1 novembre 1992: in seguito 39 gare ufficiali con 79 reti della Lazio e 57 dellUdinese

136

Sincerit Pinzi Gol importante per mi spiace


Il centrocampista laziale da bambino. Ma ora sotto con la Juventus e senza paura
ROMA

le reti consecutive segnate alla Lazio da Floro Flores, in gol anche il 14 maggio scorso con il Genoa sempre allOlimpico

i gol di Miroslav Klose con la Lazio, 9 in campionato e 2 in Europa League

11

Mastica un po amaro, anche se a conti fatti il punto gli va bene. E che sull1-1 abbiamo preso un brutto gol, che ha segnato la partita, dice alla fine Francesco Guidolin. In effetti, sull1-0 per lUdinese, i friulani erano nel loro momento migliore. Ma quel gol nel finale di primo tempo stato lerrore pi grave di tutti e ce lo siamo portati dietro anche allinizio della ripresa continua Guidolin -. Benatia doveva uscire e attaccare Lulic. Sono comunque orgoglioso dei miei ragazzi. E nessun rimpianto per aver tenuto fuori per 66 minuti Di Natale. Venivamo da una battaglia, siamo lunica squadra italiana che giocher per tre volte in sei giorni in questo spezzone di stagione. I calcoli vanno fatti, per non arrivare a febbraio-marzo a raccogliere con il cucchiaino i giocatori migliori. Torje? Deve crescere, viene da campionato e ambiente diverso. Era abituato a giocare esterno, noi proviamo a farlo svariare di pi. Ma ha bisogno di tempo.
Gol e dispiacere Chi la partita lha segnata Giam-

piero Pinzi, ex biancoceleste, che ha aperto lazione dell1-0 (tocco desterno per Pasquale) e firmato il 2-2. Un gol importante, anche se un po mi dispiace, darei tutto per la Lazio. Lesultanza contenuta nasce dal mio passato laziale. Questo per lUdinese un punto importante, sul campo di una squadra che lotta per il titolo. Peccato perch la Lazio ha trovato il gol dell1-1 nel nostro momento migliore. Siamo stati bravi a reagire dopo il 2-1. Sfida scudetto con la Juve? E affascinante vedere lUdinese cos in alto lottare con Lazio, Mila e Juve. Noi ce la giochiamo senza paura.
pug
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la partita, di un match che dal

le Pagelle

DI STEFANO CIERI

6,5
Stanca e rabberciata, ma sempre efficace in avanti

LAZIO MALE CAVANDA, GONZALEZ UN MOTORINO 6,5 h 7 Lulic lallenatore Reja il migliore
La scelta del 3 5 2 si rivela sbagliata perch la squadra non la digerisce. Ma intelligente a correggersi in corsa. Il risultato potrebbe premiarlo maggiormente. Continuo e a tratti devastante sulla fascia di competenza. Si toglie la soddisfazione di segnare in proprio, ma crea palle gol anche per i compagni. E copre pure in difesa.

6,5
Cambiano i protagonisti, ma limpianto di gioco c. E funziona

UDINESE PASQUALE CORRE E CROSSA, TORJE GI 6,5 h 7 Pinzi lallenatore Guidolin il migliore
Lascia fuori Di Natale e Armero, ma alla fine i fatti gli danno ragione. LUdinese non ne risente, porta a casa un bel pareggio e sfiora pure la vittoria. Si esalta contro la squadra in cui cresciuto e per cui tifa. Con un lancio pregevole d il via allazione dell1 0, poi firma il 2 2 restando freddo davanti a Bizzarri.

6
Bizzarri
Non pu nulla sui due gol, anche se d limpressione di restare un po troppo incollato alla linea di porta. Ordinaria amministrazio ne per il resto.

5,5
Diakite
Due macchie in coincidenza dei due gol friulani. Sul primo non riesce a intercettare il cross di Pasquale, sul secondo lui a tenere in gioco Pinzi.

6
Dias
Potrebbe fare qualcosa sul gol di Floro Flores, ma per il resto non sbaglia quasi nulla. Non ancora al meglio e deve limitare le incursioni oltre la met campo.

6
Radu
Con la difesa schierata a tre si trova pi a suo agio. Nelle azioni che portano ai gol friulani sembra fuori posizione, ma le responsabilit maggiori non sono sue.

5
Cavanda
Titolare in campionato dopo un anno, fallisce di nuovo. Nellazione del primo gol friulano lascia Pasquale libero di crossare per la testa di Floro Flores.

6,5
Gonzalez
Un motorino instancabile e anche lucido nel proporre e tentare di finalizzare il gioco. Alla fine per poco non consente a Kozak di realizzare il gol partita.

6,5
Handanovic
Incolpevole sui due gol (soprattutto il secondo, sul quale viene spiazzato da Ferronetti), decisivo nel fermare Klose sulla palla del possibile 3 1.

5
Benatia
Non chiude su Lulic nellazione che porta al primo gol laziale. Ammonito, rischia il secondo giallo sempre su Lulic. Salter lo stesso la Juve: era diffidato.

6,5
Danilo
Ci mette una pezza quando i compagni di reparto vanno in affanno. Copre Kozak nellultima occasione della partita. Unico neo il giallo che si becca nel primo tempo.

6
Ferronetti
Sfortunato, ma anche un po fermo, sul tiro di Klose che, sbattendo sul suo corpo, si trasforma nella palla del 2 1. Tiene botta per il resto della partita.

5,5
Basta
Trova in Lulic un avversario molto pi insidioso del preventivato. Prova a prendergli le misure, ma non riesce a contrastarlo. E se lo perde pure sul gol dell1 1.

6
Isla
Freccia meno velenosa del solito. Ma sempre utilissima. Radu gli nega un gran gol allinizio, poi decide che meglio restare guardingo dalle sue parti.

6,5
Ledesma
Una buona prima mezzora, poi gli salta addosso Pinzi e va in apnea, ma nella ripresa sale di nuovo in cattedra. Suo il traversone che origina il gol di Klose.

6
Sculli
Nel primo tempo, in un ruolo non suo, fa da spalla di Lulic sulla fascia. Ma il contributo maggiore lo d nella ripresa quando Reja lo riporta pi avanti. (Kozak s.v.)

6
Rocchi
Con un assist intelligente (di testa, senza guardare) libera Klose per il gol del 2 1. Poi prova a segnare pure lui, il tiro debole e Handanovic ci arriva.

6,5
Klose
Timbra ancora alla prima palla utile. E sono 9 in campionato (11 in totale). Ma troppo morbido nel tocco che potrebbe chiudere la gara. E Handanovic gli dice no.

6
Scaloni
Con mestiere ed esperienza blinda la fascia. E non fa mancare il suo apporto neppure in fase offensiva. Non un caso che con lui in campo la Lazio dia il meglio.

6,5
Hernanes
Entra subito in partita in maniera convincente ed efficace. Un paio di spunti e poi lassist delizioso che Klose non trasforma nel 3 1 che avrebbe chiuso i conti.

6,5
Asamoah
Prestazione poco appariscente, ma di grande sostanza. Alloccorrenza c sempre. Come nel finale quando salva sulla linea il tiro del possibile 3 2 di Ledesma.

6,5
Pasquale
La copertina il cross al bacio per Floro Flores per il gol che apre le danze. Dietro c tanta corsa e una copertura della fascia che non fa rimpiangere Armero.

5,5
Torje
Con un bel numero confeziona per Isla una palla gol al bacio. Ma prima e dopo questo acuto combina pochino, anche perch resta un po troppo distante da Floro Flores.

6,5
Floro Flores
Puntuale nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto per la rete che sblocca la partita. Per lunghi tratti della gara fa reparto da solo e lo fa bene. (Domizzi s.v.)

6,5
Di Natale
Basta il suo ingresso a rimettere in partita unUdinese che sembrava avviata al k.o. Davvero bello il tocco felpato con cui manda in porta Pinzi per il 2 2.

6
Abdi
Rispetto a Basta si limita al compitino, ma lo mette in pratica senza strafare e quindi con costrutto. Con lui e Di Natale lUdinese appare pi tonica ed efficace.

TERNA ARBITRALE: MAZZOLENI 6 Direzione con alti e bassi. Azzecca tutte le cose pi importanti, ma al tirar delle somme mancano alcuni cartellini. In particolare, il secondo per Benatia. Grilli 6; Rosi 6

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Come salta Ranocchia


Inter, 3 balzo di fila o Ora al 5 posto Ma quanta fatica
o
Il Cesena fa paura: il difensore segna, Julio Cesar evita l1-1. Ranieri: Era pi giusto il pari

DAL NOSTRO INVIATO

PIERFRANCESCO ARCHETTI CESENA

Mai contraddire lallenatore, soprattutto se ha lonest di ammettere quanto tutti hanno visto, cio che limportante era soltanto vincere e il Cesena meritava il pari (Claudio Ranieri). La sincerit attenua la crescita dellInter: se pu sembrare una gran rimonta, non lo certo per la prestazione ma soltanto per le cifre. Che valgono il quinto posto. Il terzo successo consecutivo in trasferta, dopo quelli di Siena e Genova, non un lavoro scontato per chi fino a ieri aveva sulla maglia le medaglie dei campioni del mondo; al massimo un passo in avanti rispetto ai viaggi di pochi mesi fa, quando i nerazzurri si scioglievano a Novara o a Catania. Adesso invece riescono in qualche maniera a far prevalere il rispetto dei ruoli, dati da investimenti e possibilit di scelta. Questa anche la terza vittoria consecutiva in generale, mai successo in questo torneo, oppure la quinta nelle ultime sei uscite.
I motivi Tre tiri in porta nerazzurri; quello che porta al successo una combinazione universale, che viene suggerita anche nei cortili: chi riesce a crossare meglio (Maicon) butta una punizione sulla testa del pi alto (Ranocchia). Lunica incrinatura difensiva del Cesena con Ceccarelli che perde lavversario e Antonioli che esce in ritardo porta al dodicesimo marcatore stagionale interista in campionato. Una vera democrazia che ha per fra i leader anche chi non pu segnare, cio

CESENA

INTER

(4-2-3-1) Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro (dal 43 s.t. Benalouane); Guana, Parolo; Ceccarelli (dal 23 s.t. Bogdani), Mutu, Candreva; Eder (dal 23 s.t. Ghezzal). PANCHINA Ravaglia, Ricci, Djokovic, Malonga. ALLENATORE Arrigoni. GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Ranocchia al 18 s.t. ARBITRO Romeo di Verona. ESPULSI nessuno. AMMONITI Comotto (C) e Lauro (C) per gioco scorretto.
NOTE spettatori 8.069, incasso 243.351 euro. Abbonati 12.114, quota 188.037,47. Tiri in porta 5-3. Tiri fuori 5-7. In fuorigioco 2-2. Angoli 5-10. Recuperi 2 p.t., 4 s.t.

(4-4-2) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; J. Zanetti, T. Motta, Cambiasso, Coutinho (dal 1 s.t. Obi); Pazzini (dal 37 s.t. Forlan), Milito (dal 44 s.t. Stankovic). PANCHINA Castellazzi, Samuel, R.Alvarez, Zarate. ALLENATORE Ranieri. MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 5 Cambiasso prova da sinistra: Antonioli in angolo. 10 Maicon per Nagatomo: tiro al volo sopra la traversa.

SECONDO TEMPO c GOL! 18 Punizione di Maicon, testa di Ranocchia: 1-0. 41 Lauro di testa per Ghezzal, girata che Julio Cesar devia miracolosamente.

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La testa di Ranocchia
Andrea Ranocchia, 23 anni, anticipa di testa Antonioli
PAOLUCCI

sesso dopo il lancio o il passaggio sbagliato. Guana e Parolo hanno pi birra di Cambiasso e Thiago Motta, tanto che Ranieri dopo breve li inverte e manda anche pi avanti il brasiliano. Bianconeri pi agili anche a sinistra, con Candreva zuccheroso su Maicon e Zanetti, e lucidi dietro con Von Bergen che comanda le operazioni senza smagliature. Oltre al difetto sotto porta, che non sparisce nemmeno quando entra Bogdani, al Cesena manca la rabbia per poter reagire dopo la rete. Un quarto dora a pensare alle proprie sventure (terzultimo posto) prima dellassalto conclusivo che si arena su tre occasioni.
Inter pesante Manca Sneijder,

LA RISALITA TRE VITTORIE CONSECUTIVE IN CAMPIONATO E IN TRASFERTA

GDS

clic
INTER COOPERATIVA DEL GOL: I MARCATORI ORA SALGONO A 15
LInter si conferma cooperativa del gol. Andrea Ranocchia infatti il dodicesimo giocatore nerazzurro a segno in campionato e il quindicesimo se si considera anche la Champions, manifestazione in cui hanno fatto centro anche Alvarez, Samuel e Zarate. Il Milan a quota 13 in campionato, ma anche considerando la Coppa. Questi i realizzatori dellInter in Serie A: Milito, Forlan, Cambiasso, Pazzini, Lucio, Thiago Motta, Sneijder, Maicon, Nagatomo, Castaignos, Coutinho e Ranocchia. Curioso il fatto che lInter ha segnato appena 18 reti in questo campionato. Gli unici a segno pi di una volta sono Milito, Motta, Cambiasso e Pazzini.

IL CAPITANO AZZANNIAMO IN SILENZIO

Julio Cesar: lesultanza pi sentita avviene dopo una sua respinta su Ghezzal, al minuto 86. La peggior fase offensiva del torneo, solo sette gol, fa il resto: il Cesena superiore in molti reparti fascia sinistra, trequarti ma la buona qualit di alcuni attori (Mutu, Candreva, Parolo) mischiata con il dinamismo di altri (Guana, Eder, Ceccarelli) non basta per lesecuzione: un piede di Lucio, un rimbalzo su Nagatomo oppure il portiere in giallo lasciano il vuoto nella soddisfazione definitiva. E la terza volta consecutiva che lInter non piglia reti e anche la dodicesima che passa da qui senza perdere.

I romagnoli tolgono il respiro ai nerazzurri per unora. Inter, il 4-4-2 pesante: Pazzini isolato e arrabbiato
Cesena tonico La sistemazione flessibile e aggressiva di Arrigoni toglie il respiro allInter per unora: un 4-2-3-1 scaltro che in un attimo si sistema in 4-4-1-1, con pressione a tutto campo e limitazioni pesanti al gioco altrui: spesso Julio Cesar appoggia la partenza su Lucio o Ranocchia e il risultato di ritrovarsi senza pos-

Stankovic rivede il prato finto soltanto per far perdere tempo con un cambio (e a momenti segna), ad Alvarez non viene concessa unaltra opportunit dopo la discreta apparizione di Genova: il 4-4-2 dellInter pesante, si potrebbe dire anche votato agli anziani se non che il pi giovane titolare colui che va peggio. Proprio Coutinho non risolve il quesito di fascia sinistra: un tempo e via. Perdono spesso metri Cambiasso e anche Zanetti, mentre Maicon alterna disegni da applausi a inviti stonati. I disagi vengono vissuti anche davanti, naturale. Almeno Milito fiuta laria e torna per costruirsi la casetta da solo; Pazzini invece resta pi isolato e arrabbiato. I dodici minuti di Forlan servono soltanto per le statistiche. LInter ha gi risolto con un difensore che non aveva certo impressionato: forse un segnale, ma pu essere anche una preoccupazione.
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Zanetti, ciak si gira Noi come lo Squalo


A fine partita canta la colonna sonora del film
CESENA

La locandina del film Lo squalo

(m.d.v) Siamo come lo squalo... Ta-da-da-da. Javier Zanetti da film e da colonna sonora: quando arriva davanti ai microfoni di Inter Channel, il capitano dellInter mette pellicola e musica in parallelo con lInter. La nostra risalita - fa -? Siamo come lo squalo. E gi con la musichetta del film che ha fatto tremare per anni. Come dire: in silenzio, arriviamo e azzanniamo. Questi punti sono pesantissimi - riprende Zanetti -. Quello che contava che lInter dimostrasse di avere ancora tanta fame e tanta voglia: e oggi lha dimostrato una volta di pi. Con musichetta annessa. A proposito di squali, la chiusa sui campioni del mondo del Barcellona, come lInter un anno fa: Questo dimostra ancora di pi cosa abbiamo fatto battendoli due anni fa: abbiamo sconfitto dei marziani.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A 16a GIORNATA


le Pagelle
CESENA 6
ANTONIOLI 5,5 Divide con Ceccarelli la responsabilit del gol. COMOTTO 6 Attento ai falli dopo il giallo al 12. Sar squalificato. VON BERGEN 6 Comanda la difesa con temperamento, non fa mai tirare lInter in area, su azione. RODRIGUEZ 6 Anche lui tiene a bada le punte nerazzurre. LAURO 5,5 Finisce il fiato nella ripresa e comincia con i falli inutili, fra cui quello che porta alla rete. (Benalouane s.v.) GUANA 6 Intercetta e cerca di velocizzare il gioco. Butta per un contropiede ritardando il passaggio a Mutu. PAROLO 6 Governa in mezzo senza ansie per unora, poi rifiata. CECCARELLI 5,5 Gamba giusta per salire. Perde Ranocchia sul gol. BOGDANI 5 Da met ripresa per cambiare il destino: niente. MUTU 6 Meglio da trequartista che nelle conclusioni. Cresce nel secondo tempo anche se si risparmia il sacrificio difensivo. IL MIGLIORE h 6,5 CANDREVA Si infila tra Zanetti e Maicon, va al tiro, ha qualit e corsa. Cala anche lui dopo lo svantaggio e non indovina una botta che faceva gridare al pari. EDER 6 Mai una conclusione, vero. Ma salta sempre davanti ai difensori, tiene vivo il gioco offensivo, corre anche per Mutu. GHEZZAL 6 Una sola opportunit: Julio Cesar bravissimo. All. ARRIGONI 6 Cesena accorto e rapido. Non colpa sua se saltano le marcature su punizione.
DI P.F A.

CANDREVA: QUALIT E CORSA. EDER TIENE VIVO IL GIOCO. LUCIO DIFENSORE PREZIOSO, INCERTO COUTINHO
INTER 6

7 JULIO CESAR

IL MIGLIORE

Molto pi decisivo lui di Ranocchia: la respinta su Ghezzal vale come un gol. MAICON 6 Al rientro dopo la pausa di marted, sbaglia parecchio ma entra in diverse scene fondamentali. LUCIO 6,5 Impostazioni a spanne, quando fa il difensore prezioso. RANOCCHIA 6 La giornata pi storta diventa la pi bella: primo centro stagionale. Al posto di Samuel, la sicurezza non il suo forte. NAGATOMO 6 Applausi da parte del suo ex pubblico, rischia il terzo gol consecutivo con un tiro al volo alto, fa ammonire Comotto e Lauro. J. ZANETTI 5,5 Centrocampista di destra, quanto ansima nel primo tempo: pi coperto dopo.

T. MOTTA 6 Si stacca pi di Cambiasso per pressare alto: trova continuit e precisione solo nella seconda parte: 84 passaggi utili. CAMBIASSO 5,5 Passo lento contro Guana e Parolo. COUTINHO 5 Non d certezze a sinistra. Giusto il cambio. OBI 5,5 Rileva Coutinho, il Cesena cala nel suo settore. PAZZINI 5,5 Vede il primo cross dopo quasi un'ora: testata fuori. Certo che nemmeno lui si aiuta. (Forlan s.v.) MILITO 6 Riesce a imporsi sulla trequarti quando l'Inter trova il muro avversario. In area non ha possibilit. (Stankovic s.v.) All. RANIERI 6 Vittoria numero 150 in serie A, tris azzeccato.

Antonio Candreva, 24 anni PIERANUNZI

Il brasiliano Lucio, 33 anni LIVERANI

TERNA ARBITRALE: ROMEO 6 Niente di particolarmente difficile: giudica bene un contatto Lucio-Mutu nel quale il romeno si lascia cadere. Dobosz 6; Cariolato 6

remo. Normalmente la squadra che subisce meno gol vince il campionato, speriamo di continuare.
Come due anni fa Chiss, intanto c che Julio Cesar non ha fatto il Julio Cesar solo contro Cesena e Genoa. No, perch anche contro la Fiorentina aveva messo le manone sia su Vargas e sia su Santiago Silva. Julio Cesar quello che nelle ultime 7 gare giocate ne ha vinte 5, pareggiata una e persa una. Uno decisivo, ancora una volta e come una volta. La cosa che mi piaciuta di pi - riprende il numero uno brasiliano -? Penso che la fase difensiva sia stata molto buona, con maggior concentrazione. Altre volte prendevamo gol proprio perch deconcentrati. Ultimamente, per, i tifosi stanno rivedendo la difesa che ha vinto tutto due anni fa. Lucio su Gasp e Lucas Intanto

LEROE DI SIENA

Altra tribuna Castaignos va via scuro


CESENA (m.d.v.) Ma... chi ha incastrato Castaignos? No, perch da quel pomeriggio da eroe di Siena, il piccolo olandese sparito. Letteralmente sparito. Quando Luc passa dalla mixed zone mezzora dopo la vittoria del Manuzzi, la faccia una maschera senza sorriso e il cappuccio della felpa Inter color bianco ghiaccio gli copre mezzo volto, forse per nascondere la delusione. O la rabbia. Perch i dati statistici non mentono: da quel gol che ha rilanciato lInter in un momento di difficolt, ecco, di Castaignos si sono perse le tracce.

ilPersonaggio JULIO CESAR

Julio Cesar, 32 anni, in uscita su Mutu. Sopra, la grande parata su Ghezzal


PLP/PAOLUCCI

Re di Paratissima E il Signore in giallo risolve un altro caso


Il mio intervento su Ghezzal vale un gol: stato puro riflesso. Rivedo la difesa che ha vinto tutto. Cambiasso: Ora pensiamo a non prenderle, ma le punte ne risentono
DAL NOSTRO INVIATO

ARRIGONI

A questi ritmi batteremo tante rivali salvezza


CESENA (a.to.) Il k.o. non abbatte il Cesena: Per la prima volta ho fatto i complimenti ai miei dice Arrigoni . Non avremo sempre contro lInter, a questi ritmi possiamo bastonare tante squadre del nostro livello. Abbiamo pagato uningenuit ma la nostra prova stata molto positiva. Li abbiamo sempre attaccati, peccato che Guana non abbia lasciato a Mutu quel pallone in profondit: sarebbe andato in porta da solo. Ed eravamo sullo 0 0.

MATTEO DALLA VITE CESENA

canti, beh, lascia il segno il portiere.


Vera Inter E va anche che sono tre gare vinte di fila come non succedeva dal maggio scorso, che sono tre trasferte vinte consecutive, che ancora una volta segna un difensore e che la prima senza stemma da Campioni del Mondo sembra aver restituito il cinismo di una volta. Lo stemma del Mondiale? Dobbiamo toglierci il cappello di fronte al Barcellona, un piacere per chi ama il calcio. So che sar difficile riprendere quel logo, per ci proveremo. Lo scudetto? E ancora presto, riflettiamo gara dopo gara. Sappiamo che dopo un inizio cos dovevamo dimostrare di essere la vera Inter, ce la stiamo facendo e partita dopo partita risali-

Il Signore in Giallo ha risolto anche questo caso. Il Signore in Giallo ha laccento brasiliano ed gi tre partite che non prende gol. Merito dei suoi collaboratori. E merito del suo istinto, del suo fiuto, del suo saper parare finalmente come una volta. Il signore in Giallo si chiama Julio Cesar e in tre righe inquadra quel che ha fatto: La mia parata su Ghezzal - dice - vale come un gol. Se stata pi difficile questa o quella che ho fatto a Genova su Veloso? Pi questa, pi questa: era di pure riflesso, una parata molto importante che vale come una rete. Perch vedi la classifica e dici: se non segnano gli attac-

Ranieri conferma che la parata di Julio vale un gol. E Julio conferma che Ranieri un tecnico molto intelligente ed educato, quando c da sgridarci lo fa, per con la sua intelligenza cerca di farci capire sempre quello che vuole. Noi lo abbiamo capito e vinto. Ma la spiegazione sulla difesa che non prende gol la d anche Lucio: Allinizio della stagione incassavamo troppi gol, il sistema di Gasperini non riusciva bene, adesso abbiamo ritrovato equilibrio e mentalit giusta. Il mercato? Lucas gioca bene. C Cambiasso che dice da Siena abbiamo cominciato a pensare allabc e a non prenderle, e per questo le punte ne risentono. Dare a loro delle colpe sarebbe sbagliato, mentre Thiago Motta preoccupa per il ginocchio sinistro. Mi si girato, non credo sia nulla di importante, per.... Per intanto la vita cambiata. Io non so come abbia fatto a parare quel tiro sgrana gli occhi Abdelkader Ghezzal -: non ricordo nulla se non di averla colpita molto bene. Pausa. Forse dovevo prenderla pi sporca fa. Forse.
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Due tribune di fila Da quel pomeriggio del 27 novembre in poi da quel minuto 44 del secondo tempo in cui Castaignos segna il gol che fa vincere lInter in trasferta al Franchi Ranieri non lo ha messo pi in campo. Per forza di cose lo ha fatto in Champions contro il Cska (lolandese non in lista), ma di certo lo ha fatto per scelta tecnica nelle restanti 4 partite di campionato. Ecco la sostanza: panca contro lUdinese, panca contro la Fiorentina, tribuna a Genova e tribuna a Cesena. E pare proprio che ieri visto il viso molto atapirato alluscita dallo stadio Luc non labbia presa bene. Serve altro Forse Ranieri lo ha voluto far tornare coi piedi per terra (anche se segnali di volo non sono stati avvistati), forse lo stesso tecnico ha voluto insistere con Pazzini Milito perch si sbloccassero, forse il gioco spalmato col 4 4 2 e il 4 4 1 1 non ha agevolato la sua entrata in campo, ma resta il fatto che lattacco da allora non ha fatto sfracelli e che da quel giorno di Siena, b, Castaignos sparito. E intanto anche Arrigoni visto che al suo Cesena stato accostato il baby olandese dice di non averne bisogno: Mai pensato a lui, un buon giocatore ma per ora ci serve altro. Coraggio, Luc.

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SERIE A 16a GIORNATA

Ora Moratti dovr comprare


Ranieri: Servono giocatori veloci, vedremo come intervenire sul mercato
DAL NOSTRO INVIATO

TAVOLO DELLA PACE

Petrucci va: Vogliamo le riforme


Continuano le polemiche intorno al tavolo della pace lanciato dagli organi governativi del calcio. Diego Della Valle, patron della Fiorentina, continua a essere scettico riguardo alliniziativa, per il presidente del Coni Gianni Petrucci rilancia: Non stato un fallimento, ma un punto di partenza. Porteremo al governo le proposte di riforma delle Leghe, perch il 2012 deve essere l'anno delle riforme del calcio. Nonostante il clima di persistente divisione del mondo del pallone, Coni e Figc cercano di andare avanti nelloperazione di chiarimento e superamento dello scandalo del 2006.

ANDREA TOSI CESENA

za: Ci servono giocatori veloci. Sembra una frase dedicata ai senatori Zanetti e Cambiasso, peraltro tuttora intoccabili.
Sofferenza Ranieri mostra onest nellanalisi della sua vittoria in serie A numero 150 che volutamente non enfatizza. Non siamo ancora la vera Inter, dobbiamo battere una grande per riaccendere la nostra autostima, ma intanto andiamo avanti vincendo come abbiamo fatto qui a Cesena argomenta il tecnico . Sapevamo che questo un campo difficile dove poche squadre faranno punti e che avremmo dovuto soffrire fino alla fine. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanti appoggi favorendo il loro pressing ma siamo stati bra-

E adesso Moratti compra. Lo dice Claudio Ranieri chiosando il successo sul Cesena: Per il mercato di gennaio vedremo come intervenire, di sicuro il presidente vorr fare qualcosa. Cos lallenatore, senza fare nomi e cognomi, fa capire che lInter crede ancora di rimontare: Dopo avere visto il Barcellona, facendo un paragone con la partita dei catalani, per me difficile dire che abbiamo giocato bene ma limportante era vincere anche se il pareggio sarebbe stato pi giusto. Gli interventi saranno fatti a centrocampo dove lInter ha bisogno di gamba e freschez-

vi ad annullare Mutu, il loro campione. Come nel recupero col Genoa, uscito un gol di testa di un difensore. Quando portiamo avanti i nostri saltatori, siamo sempre molto pericolosi. Perci va bene cos e pazienza se gli attaccanti non segnano, fanno comunque un grande lavoro per aiutare la squadra, limportante che i compagni si sostituiscano alle punte in fase realizzativa.
Aspettando Sneijder Ranieri si

accontenta di alcuni segnali positivi che danno benzina alla rincorsa interista: Tre vittorie di fila senza subire gol ci mancavano da 7 mesi e infatti adesso ci gira meglio anche in difesa. Prima bastava una mezza occasione concessa agli avver-

sari per andare sotto. A breve contiamo di recuperare Sneijder che ancora non si allena con la prima squadra, spero con lanno nuovo di riaverlo a disposizione. Se credo ancora nello scudetto? un obiettivo che fa parte della storia dellInter, perci ho detto che voglio centrarlo con questo club, ma preferirei non pronunciare pi quel sostantivo anche perch davanti tutte corrono forte mentre noi soffriamo. Aspettiamo qualche settimana, semmai ne riparleremo pi avanti. Purtroppo il k.o. con lUdinese ci ha tarpato le ali quando sembrava che potessimo decollare. Pensiamo alla gara col Lecce di mercoled: vincendo possiamo salire pi alto.
Claudio Ranieri, 60 anni LAPRESSE
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CAGLIARI ANCORA GI

Thereau e Sardo lanciano il Chievo


CHIEVO-CAGLIARI 2-0
MARCATORI Thereau al 35 p.t.; Sardo al 12 s.t. CHIEVO (4-3-1-2) Sorrentino 6,5; Frey 6, Andreolli 6,5, Cesar 6, Dram 5,5(dal 36 p.t. Sardo 7); Luciano 7, Bradley 6,5, Hetemaj 5,5; Thereau 7,5 (dal 33 s.t. Sammarco s.v.); Paloschi 6,5 (dal 39 s.t. Vacek s.v.), Pellissier 5,5. (Puggioni, Morero, Uribe, Moscardelli). All. Di Carlo 6,5. CAGLIARI (4-3-1-2) Agazzi 6; Pisano 5,5 (dal 13 s.t. Perico 5,5), Canini 5, Ariaudo 6, Agostini 5; Biondini 6 (dal 42 s.t. Murru s.v.), Nainggolan 5,5, Ceppelini 6 (dal 13 s.t. Rui Sampaio 6); T.Ribeiro 4,5; Ibarbo 5,5, Larrivey 5. (Vigorito, Gozzi, Damettu, Mannoni). All. Ballardini 5. ARBITRO Giancola di Vasto 6,5. NOTE Ammoniti Luciano (CH), Frey (CH) e Biondini (CA) g.s.; Agostini (CA) proteste.

IL SIENA FINISCE K.O.

I rossoneri corrono con Nocerino e Ibra


MILAN-SIENA 2-0
MARCATORI Nocerino al 10, Ibrahimovic su rigore al 19 s.t. MILAN (4-3-1-2) Amelia 6,5; Bonera 6,5, Mexes 6, Thiago Silva 6, Taiwo 6; Seedorf 5,5 (dall11 s.t. Aquilani 6), Van Bommel 6, Nocerino7; Boateng 7 (dal 28 s.t. Emanuelson 5,5); Ibrahimovic 6,5, Robinho 6 (dal 20 s.t. Pato 6). (Abbiati, Di Sciglio, Ambrosini, El Shaarawi). All. Allegri 6. SIENA (4-4-1-1) Brkic 6; Vitiello 6, Rossettini 6,5, Terzi 5,5, Del Grosso 6; Angelo 5,5, Bolzoni 6,5, Gazzi 5,5 (dal 15 s.t. Grossi 5,5), Reginaldo 5,5 (dal 12 s.t. DAgostino 6); Brienza 6 (dal 37 s.t. Destro); Calai 5. (Pegolo, Rosi, Pesoli, Mannini). All Sannino 5,5. ARBITRO Bergonzi di Genova 5. NOTE Ammoniti Seedorf (M), Gazzi e Brkic (S) per gioco scorretto.

PARI CON LATALANTA

Fiorentina salva tra le proteste


FIORENTINA-ATALANTA 2-2
MARCATORI Gilardino (F) al 9 p.t; Masiello (A) al 36, Denis (A) al 41, Jovetic (F) al 43 s.t. FIORENTINA (4-3-3) Boruc 4,5; De Silvestri 5,5, Gamberini 5,5, Nastasic 6, Pasqual 5; Behrami 6, Salifu 6,5 (dal 20 s.t. Kharja 6), Lazzari 5,5; Jovetic 6,5, Gilardino 6 (dal 32 s.t. Babacar 5,5), Vargas 6 (dal 6 s.t. Romulo 5). (Neto, Natali, Munari, Cerci). All. Rossi 5. ATALANTA (4-4-1-1) Consigli 6,5; Masiello 6,5, Lucchini 5, Manfredini 6, Peluso 6; Schelotto 7, Cigarini 6,5, Carmona 6, Padoin 5 (dall11 s.t. Marilungo 6); Moralez 5,5 (dal 21 s.t. Bonaventura 6); Denis 7. (Frezzolini, Ferri, Bellini, Minotti, Gabbiadini). All. Colantuono 7. ARBITRO Peruzzo di Schio 4. NOTE Amm. Masiello (A) e Behrami (F) g.s.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

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SERIE A 16a GIORNATA

Una Roma XXL


Lamela e Osvaldo al top Il Napoli non ha scampo
Da litiganti a giustizieri: al San Paolo lex River Plate provoca lerrore di De Sanctis, il secondo firma il 2-0, tris di Simplicio
NAPOLI ROMA
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 0-1 MARCATORI De Sanctis (N) autogol al 3 p.t.; Osvaldo (R) al 14, Hamsik (N) al 37, Simplicio (R) al 45 s.t. NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis; Campagnaro (dal 28 s.t. Dossena), Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano (dal 21 s.t. Mascara), Zuniga; Hamsik, Lavezzi (dall11 s.t. Pandev); Cavani PANCHINA Rosati, Fernandez, Dzemaili, Santana. ALLENATORE Mazzarri. ROMA (4-3-3) Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Simplicio, De Rossi, Greco (dal 35 s.t. Perrotta); Osvaldo, Totti (dal 43 s.t. Viviani), Lamela (dal 26 s.t. Bojan). PANCHINA Curci, Cicinho, Jos Angel, Borriello. ALLENATORE Luis Enrique. ARBITRO Celi di Campobasso. AMMONITI Rosi e Totti per gioco scorretto
NOTE Paganti 38.048, abbonati 15.600, incasso 926.028,90 euro. Tiri in porta 5 (con 1 palo) - 6 (con 1 palo). Tiri fuori 4-8. Angoli 11-2. In fuorigioco 9-3. Recuperi: p.t. 1, s.t. 5.

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DAL NOSTRO INVIATO

NICOLA CECERE NAPOLI

Attenzione: si messa in moto la Roma. Forse tardi per i grandi traguardi (ma chiss...), per la disinvoltura con la quale annichilisce i propositi di risalita del Napoli deve preoccupare perlomeno le squadre in corsa per lEuropa. Quella vista al San Paolo una formazione che gioca bene, diverte e segna, verticalizzando di pi. Spreca anche, perch il rischio sembra un connotato fisiologico della creatura forgiata da Luis Enrique secondo i dettami catalani, lasciando al Napoli occasioni importanti per rientrare in un match cominciato in salita (sfortunata deviazione in... bagher del portiere De Sanctis su un forte cross di Lamela) e rimasto tremendamente difficile. Ma il successo incontestabile pur tenendo presenti le occasioni create e fallite dagli azzurri: succede spesso che vinca chi spreca meno, quando tutte e due le con-

Gli azzurri frenano la loro marcia: solo cinque punti nelle ultime quattro partite
tendenti si affrontano a viso aperto.
I motivi Questo exploit giallorosso di fine anno poggia su solide basi: 1) Lintelligente elastico di De Rossi, perfetto nellimpostare da centrocampista per poi arretrare sulla linea di Juan e Heinze determinando lavanzamento costante dei laterali Rosi e Taddei e quindi depotenziando la consueta spinta dei terzini di Mazzarri; 2) Leccellente spinta di Lamela nel primo tempo: sul gol ha fortuna, per in altre giocate ha confermato classe e temperamento, incluso un il tiro sul palo che poteva dare il 2-0 gi nel primo tempo; 3) I puntuali rientri nel cerchio di centrocampo di Totti, che prendeva palla e poi appoggiava nel-

lo spazio gli inserimenti di Osvaldo determinando una situazione di crisi per mediani e difensori avversari; 4) Il puntuale trabocchetto del fuorigioco, in cui i partenopei cadono nove volte, comprese due azioni che erano terminate col pallone in fondo alla rete di Stekelenburg (tocchi finali di Cavani e Mascara) ma a gioco fermato dal guardalinee.
Difficolt Il Napoli si ritrova ad

I giallorossi festeggiano Erik Lamela, 19 anni, che ha propiziato il gol dell1-0 AFP

MERCATO

affrontare, partendo dallo 0-1, ricordiamolo, una Roma che accetta la sfida a tutto campo e i relativi rischi dei duelli arretrati senza paracadute: tre contro tre. In compenso Luis Enrique si assicura, contro un Mazzarri che poggia le sue fortune sulla capacit di infoltire il centrocampo, una sostanziale supremazia di geometrie e dinamismo laddove sgorga il gioco grazie al movimento senza palla di tutti i suoi uomini, che ormai capiscono cosa pretende il tecnico.
Gli errori Il Napoli ha pure sfortu-

Vargas ha firmato con il Napoli Ma i cileni rinviano: C lInter


MILANO Ultimi dettagli per Juan Manuel Vargas al Napoli. Il club partenopeo ha in mano la firma del giocatore e un pre contratto con lUniversit del Cile. Un affare da 11 milioni (pi la percentuale federale si toccano anche i 13) per il club cileno e un quinquennale da 1,5 milioni netti allattaccante. Ma nelle ultime ore il presidente del club sta ritardando la sua firma, indispensabile per ufficializzare laccordo che prevede il trasferimento di Vargas a gennaio. Secondo il massimo dirigente dellUniversit del Cile in arrivo una controfferta dellInter, ma questeventualit non trova riscontri in casa nerazzurra. E vero che gli uomini di Moratti hanno lavorato sullaffare, ma appare difficile che Inter e Napoli litighino sul mercato. E ci lascia tranquillo il presidente De Laurentiis, nonostante i continui rinvii della societ cilena.
c.lau.

le Pagelle

di MIMMO MALFITANO

HAMSIK, CLAMOROSO ERRORE SULLO 0-1. DE ROSSI DIRIGE LA MANOVRA GIALLOROSSA


NAPOLI 6
DE SANCTIS 5,5 E sfortunato in occasione della deviazione sul cross di Lamela. Nonostante i 3 gol incassati non demerita. CAMPAGNARO 4,5 E il protagonista in negativo: si fa sorprendere da Lamela e Osvaldo in occasione dei primi due gol. DOSSENA 5,5 Un solo cross nei 18 giocati. CANNAVARO 5,5 Totti gli va via in diverse occasioni. Qualche responsabilit ce lha pure lui sul gol di Osvaldo. ARONICA 5,5 Impreciso ed in ritardo su buona parte dei contrasti con gli attaccanti avversari. MAGGIO 6 Ha spinto molto nel primo tempo, costringendo Taddei sulla difensiva. INLER 5 Il giovane Greco gli concede poco o niente. In alcune azioni lo sovrasta addirittura. GARGANO 5 Non ne indovina una. Sbaglia anche i tocchi ravvicinati ed il suo correre serve a poco. MASCARA 5 In mezzora si nota per un gol in fuorigioco. ZUNIGA 5,5 Un solo suggerimento degno di nota, per Hamsik che sbaglia. Le sue danze, per, non giovano al gioco. HAMSIK 5,5 E clamoroso lerrore sotto porta sullo 0 1. Segna il gol della speranza che resta tale, alla fine. IL MIGLIORE h 6,5 LAVEZZI E lunico che riesce a mettere i brividi alla Roma. Colpisce un palo ed esce per infortunio. PANDEV 5 Stavolta non riesce ad invertire la tendenza negativa. CAVANI 5 Si vede un po soltanto nel secondo tempo. Il momento che attraversa non dei migliori. All. MAZZARRI 5,5 A centrocampo la Roma domina. E lui tiene fuori Dzemaili, il pi in forma tra i suoi mediani.

ROMA 7
STEKELENBURG 6,5 Un paio di interventi risolutori e non commette errori. ROSI 6 Non si risparmia quando c da affondare sulla fascia di sua competenza. JUAN 6,5 Insormontabile nellultimo quarto dora, quando il Napoli ha spinto di pi. HEINZE 6,5 Annienta Cavani, lo sovrasta nel gioco aereo e nei contrasti. TADDEI 6 Ha il compito di limitare le volate di Maggio e lo svolge senza patemi. SIMPLICIO 6,5 Ammattisce

Gargano con il suo movimento. Segna il gol della tranquillit. DE ROSSI 7 Eccellente. Si piazza dinanzi alla difesa e nellorganizzazione del gioco un bel vedere. La sua posizione crea disagio ai centrocampisti avversari, su di lui spesso costretto ad arretrare Hamsik. GRECO 6,5 Grande determinazione contro un avversario, Inler, che ha saputo limitare. (Perrotta s.v.) OSVALDO 6,5 Sbaglia due occasioni facili facili prima di trovare il tocco per il raddoppio romanista. TOTTI 6,5 Come De Rossi, gioca una gara esemplare. Suo lassist

per Osvaldo. Sa essere anche un punto di riferimento per le ripartenze (Viviani s.v.).

7 LAMELA

IL MIGLIORE

E suo il cross sul quale De Sanctis devia nella propria porta il pallone, colpisce pure un palo. Conferma di essere un giocatore talentuoso, salta Campagnaro con grande semplicit. BOJAN 6 Qualche buona ripartenza ed un assist sfruttato male da Osvaldo. All. LUIS ENRIQUE 7 Si affida a Totti e De Rossi e trova la chiave giusta per ritornare alla vittoria.

TERNA ARBITRALE: CELI 7 Ha gestito le tensioni con decisione. Non sbaglia nulla. Copelli 7; Marzaloni 7

Un vero uomo sa aggiustare una macchina... e sa come risintonizzare il suo decoder


Il canale oltre le solite regole

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il Personaggio LUIS ENRIQUE


3 primo tempo La gaffe di De Sanctis Roma subito avanti: un cross di Lamela dalla sinistra viene deviato da De Sanctis nelle propria porta REUTERS

Se perdevamo era un casino


Poteva finire 5-4 per il Napoli e io avrei avuto grossi problemi. Osvaldo: Ho reagito bene dopo il castigo
DAL NOSTRO INVIATO

MASSIMO CECCHINI NAPOLI

na perch raro vedere un uomo di classe come Hamsik fallire da un metro il pi facile dei gol, e Lavezzi coglie un palo a portiere battuto: sarebbe stato l1-1 e da l molto poteva cambiare. E appare ancora pi nera la serata del Napoli quando al 10 della ripresa Lavezzi si allunga per deviare un invito di Gargano a due passi dalla linea bianca ma non riesce a toccare in gol procurandosi una lesione al quadricipite destro (oggi gli esami). Senza il suo uomo migliore, il Napoli ha dato tutto quello che poteva dare, rientrando in gara grazie a un diagonale di Hamsik dopo un drastico cambio di modulo (4-4-2).
I meriti Bisogna per tener conto

tempo la Roma non ha mai smesso di insidiare De Sanctis e dopo i due grossolani errori di mira commessi sul finire della prima frazione, Osvaldo si presentato puntuale al tocco del 2-0 (59) sfruttando una seconda svista di Campagnaro (che gi ha il rimorso di non essere riuscito a fermare Lamela) su un preciso traversone di Totti. Il 3-1 arriva quando il Napoli sta cercando il miracolo nel recupero. Un tiro di Simplicio dal limite, anche questo deviato, precipita gli azzurri nello sconforto. La frenata evidente: cinque punti in quattro partite laddove De Laurentiis ne chiedeva nove nelle ultime tre. Questa Champions sta portando via il campionato? Il San Paolo se lo chiede angosciato.
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37 secondo tempo Hamsik riapre la gara Lo slovacco si fa perdonare un erroraccio nel primo tempo e accorcia le distanze (1-2) PLP

del fatto che pure nel secondo

45 secondo tempo Simplicio firma il 3-1 Tocca a Simplicio chiudere la partita, proprio al 90: la Roma espugna il San Paolo INFOPHOTO

Luis Enrique aveva chiesto a Babbo Natale di trovare un po di fortuna sotto lalbero. E allora, quando De Sanctis si subito messo in porta il pallone da solo, qualcuno ha visto passare in cielo una slitta trainata da renne volanti. Solo che alla guida non cera un corpulento signore vestito di rosso, ma un ragazzo di 19 anni che pare nato per vezzeggiare il pallone. Si chiama Erik Lamela e sembra avere un destino da stella tatuato sui piedi. Ma se festa deve essere, che sia completa. E allora, proprio come cantavano i pastori a Betlemme, pace agli uomini di buona volont. Pace vera, appunto. Come quella scoppiata tra Lamela ed Osvaldo, i litiganti di Udine, e sancita da lunghi abbracci dopo i rispettivi gol. Dobbiamo continuare cos dice Lamela, che ha scambiato la maglia con Lavezzi .

A Roma mi trovo bene e ho scoperto che il ruolo di punta esterna mi piace. Poi tocca a Osvaldo. Dopo Udine ho sofferto tanto. A nessuno piace stare fuori ma ho sbagliato e lho presa da professionista. Con la Juve pure mi sono semplicemente arrabbiato, ma solo con me stesso, non con qualcuno. Ma io sono cos, un carattere caldo. I gol? A volte sono meno lucido perch penso pure a difendere, ma mi trovo bene in questo ruolo. Totti? Anche lui si sacrifica e magari in fase di finalizzazione un po dietro. Lui non egoista e non lo vedo disperato per il gol. Arriver. Speriamo presto, gi col Bologna. Vogliamo vincere anche l e fare un girone di ritorno migliore dellandata.
Dedica Totti Il capitano: stata

rezione. Se continuiamo cos possiamo andare lontano. Io penso che la squadra deve essere un mix tra giovani e vecchia guardia. Con questo carattere e con questa voglia si pu competere con tutti. I fischi? Evidentemente mi temono ancora.
Pi equilibrio Luis Enrique chiu-

una grande Roma. una vittoria importante, dedicata a Luis Enrique, ci teniamo a fargli fare bella figura. Siamo un gruppo unito e remiamo nella stessa di-

de cos: Ringrazio Totti, che un punto di riferimento. Abbiamo avuto fortuna, stata una partita matta che poteva finire 5-5 o 5-4 per loro, e per me sarebbe stato un casino, ma sono felice. Italianizzato? il calcio moderno. Contro squadre come Juve e Napoli se non difendi sei morto, ma in generale anche se qui da voi mi piace tutto sul calcio la penso come il primo giorno. Ho una squadra tecnica, ma la vorrei pi equilibrata dal punto di vista tattico. Certo, allenare a Roma difficile, ma ho ricevuto sempre lappoggio della gente. E da oggi, pu scommetterci, ancora di pi.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A LE STATISTICHE DEL BIG-MATCH


NUMERI E CURIOSITA

Attacca, aiuta, difende Lamela un tuttofare


Largentino partecipa allazione del primo gol, recupera palloni, pressa e vince il duello a distanza con Cavani
ANDREA SCHIANCHI

I numeri
POSSESSO PALLA
Sostanziale parit nel possesso palla. Vince, anche se di poco, il Napoli. Ma la Roma pi efficace nelle verticalizzazioni. Non stata la miglior serata di Hamsik. A parte il clamoroso gol fallito, ha sbagliato parecchi passaggi ravvicinati.

Napoli

50,4%
PASSAGGI SBAGLIATI

Hamsik
la Sfida
EDINSON CAVANI 24 ANNI NAPOLI ERIK LAMELA 19 ANNI ROMA

Alla vigilia della trasferta di Napoli, Luis Enrique aveva incensato le qualit tecniche e, soprattutto, lo spirito di sacrificio di Edinson Cavani, attaccante che sa mettersi a disposizione della squadra ed il primo a correre in soccorso dei compagni. Ovvio che questo discorso fosse indirettamente rivolto alle sue punte, cui chiede sempre di rientrare e di partecipare alla fase difensiva. Bene, per una volta i giocatori della Roma hanno tenuto le orecchie ben aperte e ascoltato i suggerimenti del loro allenatore: Lamela su tutti. Il ragazzino ha corso tantissimo, si messo di traverso ogni volta che Maggio partito come un Frecciarossa sulla fascia destra, ha contrastato e recuperato palloni su palloni. Insomma ha giocato, come desidera Luis Enrique e come richiede il calcio moderno, in modo totale. I numeri gli danno ragione: nei 72 minuti che rimasto in campo Lamela ha vinto 5 contrasti, ha recuperato 4 palloni (ne ha perso soltanto 1) e ha addirittura commesso 2 falli. Una prestazione di sostanza: ai fronzoli (e che fronzoli, se pensiamo allazione dell1-0) ha unito la concretezza.
Rincorrere e ripartire Da un attaccante, di

8
PALLONI TOCCATI

Zuniga

PALLONI TOCCATI

26 2 1 4 1

41
TIRI EFFETTUATI

85
Il Napoli cerca sempre lo sfondamento sulle fasce laterali, in particolare a sinistra. Ecco perch Zuniga il giocatore che tocca il maggior numero di palloni.

2
PALLONI RECUPERATI

4
PALLONI PERSI

CROSS EFFETTUATI

Lavezzi

1
CONTRASTI VINTI

8
Aronica e Osvaldo vanno in cielo per conquistare il pallone. Litaloargentino ha messo a segno il gol del provvisorio 2-0 ANSA

una quantit elevata. Per capirci, De Rossi ne ha toccati 80, ma luomo-faro della squadra, quello che sta al centro dellazione e fa girare il motore.
Tiro preciso Elogia-

Luis Enrique voleva una prestazione di sacrificio: stato accontentato


Zero pressing Che il bambolo di Buenos Aires sia andato oltre le aspettative lo dimostra il confronto con Cavani. Luruguaiano non si quasi mai visto. Soltanto 26 i palloni toccati e 2 i tiri effettuati. Troppo poco per uno come lui. E a certificare la serata no ci sono pure i 4 palloni malamente persi. Cavani non ha fatto, come ci ha abituato, il solito lavoro di pressing sul portatore di palla, si sacrificato pochissimo, non rientrato in fase difensiva. Di Cavani si ricorda soltanto una bella zuccata neutralizzata da Stekelenburg: Lamela, che ha pure giocato di meno (in termini di minutaggio), se l mangiato. E per una notte si vestito da Matador.
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E Lavezzi luomo che crossa di pi. Largentino, prima di uscire per infortunio, si allarga spesso, sia a destra sia a sinistra, per trovare il varco giusto.

SPONDE EFFETTUATE

Totti

6
Il capitano della Roma si dimostra altruista. Si offre ai compagni per la sponda e, in questo modo, li lancia verso la porta avversaria.

solito, si pretendono spunti in velocit, movimenti, dribbling e tiri. Ma la differenza, oggi, si vede soprattutto nella capacit di partecipazione alla manovra. In pratica, non vanno pi di moda le punte che stanno in mezzo allarea ad aspettare il pallone: bisogna muoversi, aiutare, essere pronti a rincorrere e a ripartire. Bene, sapete quanti palloni ha toccato Lamela: 41. E, considerando che stato schierato da attaccante esterno,

te le qualit difensive dellattaccante Lamela, non vanno trascurate le doti nella zona calda. Meraviglioso lo scatto con il quale ha bruciato due difensori e ha piazzato il cross sul quale De Sanctis ha combinato il patatrac. Bello il tiro che andato a sbattere sul palo: un sinistro preciso e potente. E ottimo il movimento di smarcamento che testimonia quanto e come Lamela si sia perfettamente inserito nei meccanismi della Roma. Ha soltanto 19 anni, i margini di miglioramento sono enormi. Ma il pi, questo va detto, lo ha gi fatto: Lamela ha capito come si deve giocare nel campionato italiano.

PASSAGGI CORRETTI

De Rossi

47
DRIBBLING POSITIVI

Metronomo, autentico leader in mezzo al campo. De Rossi detta i tempi del gioco e sbaglia pochissimo in fase dimpostazione. Il Napoli ha cercato spesso luno contro uno per creare la superiorit numerica. La Roma ha manovrato di pi.

Napoli

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LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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SERIE A 16a GIORNATA

Mazzarri: Il San Paolo 4 3 E questo lannuncio va fatto benedire pi lungo del mondo
Zupping
di VINCENZO CITO

I NUMERI

Il tecnico azzurro recrimina: Penalizzati dallarbitro Lavezzi (infortunio muscolare) in forse per mercoled
DAL NOSTRO INVIATO

ALESSIO DURSO NAPOLI

Pali, autoreti, gol sprecati a porta vuota, gol in fuorigioco annullati: stavolta s, il Napoli la disperazione dei suoi tifosi. Poteva essere la notte del decollo verso i quartieri alti della classifica, ma la Roma col sacro furore addosso lha trasformata in una serataccia.
Frenata Eccellente in Cham-

pions, incapace di sostenere gli stessi ritmi frenetici pure in campionato, la squadra di Walter Mazzarri ha rimediato la seconda sconfitta stagionale al San Paolo dopo quella ad opera del Parma. E loperazione-rilancio pensata allindomani della qualificazione agli ottavi a Villarreal si gi complicata sul campo non poco, a due giorni dalla sfida col Genoa prima della sosta natalizia (nelle ultime 5 giornate solo una sola vittoria, 3 pareggi e il k.o. coi giallorossi, appunto).
Deluso La reazione degli azzur-

zio, la penso come lui: il Napoli ha fatto unottima gara, stato sfortunato negli episodi. Ho fatto i complimenti ai giocatori, abbiamo prodotto tante occasioni ma non siamo riusciti a fare gol. Ancora una volta, come con la Lazio, abbiamo trovato un portiere fenomenale, probabilmente dovremo fare benedire il San Paolo. A livello di prestazioni il Napoli ci sempre stato, questa volta c stato anche un episodio arbitrale che ci ha penalizzato, ci hanno annullato il gol di Cavani quando loro erano in difficolt. Abbiamo preso un gol balordo, siamo una squadra orgogliosa e ci siamo buttati in avanti per recuperare.
Dolore Preoccupa, intanto, lin-

Le vittorie della Roma in trasferta Ieri i giallorossi hanno conquistato la terza vittoria stagionale in trasferta. Le precedenti a Parma (0-1) e a Novara (0-2)

I gol di Osvaldo in campionato Lattaccante romanista ha segnato anche ieri: si sta confermando uno dei pi forti cannonieri del campionato

ri, culminata con il gol di Hamsik (il quinto in carriera contro la Roma), aveva illuso la gente del San Paolo. Che sperava in un altro colpo di teatro, come

Walter Mazzarri, 50 anni, tecnico del Napoli dal 6 ottobre 2009


LAPRESSE

lultimo di Dzemaili a Novara. Ed invece gli occhi dei 50mila di Fuorigrotta hanno inquadrato alla fine solo la gioia di Simplicio e i volti rabbuiati dei ragazzi di Mazzarri. Che, nel dopo gara, ha spiegato: Complimenti a Luis Enrique, in Italia non siamo abituati a non dare merito agli altri. Lo ringra-

fortunio del Pocho Lavezzi, dolorante alla coscia destra nella ripresa. Oggi si sapr se lattaccante potr recuperare in extremis per la sfida col Genoa o se invece anticiper il rientro in Argentina per trascorrere in famiglia il Natale. E io ho dato una pacca a tutti ha concluso Mazzarri -, ho detto loro: bravi, giochiamo cos anche tra tre giorni. Non ho nulla da rimproverargli, devono far scivolare questa prestazione e pensare al Genoa.
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Le giornate di fila senza vittorie napoletane Gli azzurri hanno vinto due domenica fa in casa contro il Lecce. Poi un pari (a Novara) e una sconfitta (ieri in casa contro la Roma)

90 minuto (Rai Due), alle 18.32 Franco Lauro ci invita a seguire il servizio su Catania-Palermo. Salta il collegamento. 18.35 Abbiamo problemi a collegarci. E allora le anticipazioni su Lazio-Udinese. 18.37: ci siamo? No le anticipazioni su Napoli-Roma. 18.40 Siamo sempre in attesa di collegarci con Catania E ci fanno vedere Cesena-Inter. 18.44 Abbiamo sempre in lista di attesa il collegamento con Catania E allora vai con Juve-Novara. Ore 18.55 Come promesso avremo fra poco il collegamento con Catania. E invece ci becchiamo la pubblicit. Riappare Franco Lauro Come promesso.... partiamo col Barcellona! Noooo. Ormai siamo rassegnati. Ore 19.04 Torniamo allOlimpico! Ore 19.07 Torniamo al San Paolo!. Ore 19.12 Fra poco andremo a Catania, sono arrivate le immagini Sono quelle di Edu Vargas, neoacquisto del Napoli. Alle 19.15, con un filo di emozione Franco Lauro annuncia. Ecco le immagini di Catania-Palermo. Ci sono voluti 43 minuti di attesa, ci abbiamo creduto, ce lhanno fatta. Siamo un po emozionati anche noi

Un risultato storico, la prima volta che il Siena passa il turno e va agli ottavi di coppa Italia. Il presidente Massimo Mezzaroma, intervistato da Sky, ignora che la cosa storica sia essere arrivati ai quarti Lincipit di Claudio Onofri per invogliare i telespettatori di Sky a vedersi Livorno Brescia Sono squadre che possono regalare una sorta di spettacolo Imbarazzo, negli studi di Premium calcio, allintervallo di Lazio-Sporting di Europa League, perch l1-0 sembra irregolare. Chiedono a Fabrizio Ravanelli lultima, decisiva, definitiva parola. Eccola Il gol di Kozak era in fuorigioco ma giusto che larbitro non lo abbia fischiato Pallanuoto su Raisport, la Florentia sotto di 8 gol a Brescia, e il tecnico Sottani, al time out, appare lievemente risentito Ooooooh, qui parlo io! Si fa cag...tutti quanti! Si sta facendo una figura di m....colossale! Il commento del telecronista Fabrizio Failla Discorso forte ma non volgare
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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A

Bollicine di Berlusconi
Ibra, Pato pi Binho Giocate tutti insieme nel mio Milan ideale
Il patron disegna ad Allegri la squadra tutta-attacco: In mediana Boa e Seedorf. Inzaghi in lista Champions
HA DETTO

d
S

MARCO PASOTTO MILANO

IL MILAN CHE VORREBBE IL CAVALIERE

su Allegri Lui, con Sacchi, Capello e Ancelotti uno degli allenatori fondamentali del Milan. Trover laccordo economico con Galliani

Non si pu dire che non fosse stato avvertito. Fin dal suo primo giorno milanista, al raduno dellanno scorso, quando Silvio Berlusconi comunic senza diritto di contraddittorio ad Allegri: Lei un maestro, ma io sono un professore e quindi le dico che bisogna giocare sempre con due punte. Il nuovo arrivato si limit a sorridere e probabilmente fra se e se pens: Iniziamo bene.... In realt inizi benissimo, tanto da consegnare al suo presidente uno scudetto e una Supercoppa in soli tredici mesi. Ora il Cavaliere, da sempre amante dei consigli tattici indirizzati ai propri allenatori, deve aver pensato che arrivato il momento di rinfrescare un po le idee. Non solo sul sistema di gioco. Ma proprio sui nomi e cognomi da spedire in campo e in quale posizione impiegarli.
Lezione Una lectio magistralis in piena regola quella tenuta sabato notte dal numero uno rossonero nella saletta riservata di Giannino, ristorante di riferimento presidenziale nelle sere in cui il Cavaliere si presenta a San Siro. Accanto a lui, con Allegri, Adriano Galliani e dalle 2 di notte pure Seedorf, passato per fare gli auguri al presidente. Fra una canzone di Apicella (Berlusconi ha richiesto espressamente Tempo di rumba) e unapplaudita esibizione lirica del cameriere-tenore Francesco, lex premier ha spiegato ai convitati Allegri soprattutto il suo concetto di calcio. E quando intorno alle 3 ha lasciato il ristorante, ha chiarito dettagliatamente i concetti anche ai cronisti che lo attendevano.

GDS

Silvio Berlusconi, 75 anni, proprietario del Milan dal febbraio 1986 PHOTOVIEWS

la nostra classe, unita a un possesso palla doppio rispetto a loro, ha portato al gol.
Secondo lei manca ancora qualcosa a questa squadra?

Altre raccomandazioni?

Il nostro gioco deve consistere nellarrivare in porta con una rete di scambi, senza ricorrere al lancio.
Allegri avr molti appunti da prendere. Il suo rinnovo contrattuale dipende dal grado di apprendimento?

I NUMERI

Contiamo di potercela fare, mi pare una cosa possibile.


Potremmo rivedere Inzaghi?

S
su Pato Per noi essenziale e non lo vendo per nessuna cifra. Nemmeno al Bara. Ma deve giocare pi vicino alla porta

Ad Allegri lho detto ripetutamente: insisto per le due punte, e con Robinho due punte non le abbiamo perch lui gioca da "numero 10". Gli piace svariare a destra e a sinistra e quindi al centro Ibra si trova sotto la custodia di 3-4 difensori. In questo modo non pu andare al tiro e inoltre chi porta palla ha ununica soluzione possibile per riversarla. Invece devono esistere sempre due soluzioni.
Ha qualche rimedio da proporre?

Lui e Galliani si stanno parlando, la discussione verte sui premi legati agli obiettivi, non sul fatto che Allegri debba essere confermato. Questo fuori discussione, troveranno laccordo economico. Lui, con Sacchi, Capello e Ancelotti uno degli allenatori fondamentali del Milan.
A proposito di accordi economici: quello con Tevez a che punto ?

le vittorie dei rossoneri sotto la gestione Berlusconi su un totale di 1.272 incontri

666 1

Gli ho parlato, si sente sempre forte e determinato. Credo possa ancora giocare la sua mezzora di altissimo livello, ho insistito con Allegri perch gli dia questa possibilit. Lo vorrei inserito nella lista Champions di gennaio.
Dove mancher Cassano.

detto che gli piacerebbe chiudere la carriera da noi. E un ragazzo eccezionale, da noi sar sempre il benvenuto, troverebbe un Milan a braccia aperte.
In giro c un altro Ronaldinho?

No. Lui il pi grande giocatore che il Milan abbia mai avuto.


Ora per c Ibra.

I medici mi hanno dato delle speranze, non escludono che possa tornare in campo ad allenarsi a fine gennaio.
Oltre a Ibra servir il miglior Pato, che per per il momento stenta.

Un campione eccelso che stato conquistato da questo club. Chi viene da noi si mette in vetrina, anche per il Pallone doro.
La Juve le fa paura?

S
su Kak Pi di una volta mi ha detto che gli piacerebbe chiudere la carriera da noi. Troverebbe un Milan a braccia aperte, sarebbe il benvenuto

Berlusconi, che Milan ha visto contro il Siena?

Nulla da dire, un buon Milan. Abbiamo trovato qualche difficolt perch la difesa avversaria era chiusa e arcigna, ma poi

Pato deve stare di fianco a Ibra, deve giocare pi vicino alla porta. Per far gol lunica regola che conosco, altrimenti si va incontro a risultati negativi. Vorrei vedere giocare assieme Pato, Ibra e Robinho, un trio di livello mondiale, con Boateng in mediana assieme a Seedorf. Clarence di una classe superiore, lho appena detto ad Allegri. Era presente anche Seedorf... E sulla fascia abbiamo Abate e Antonini, due terzini giovani e straordinari.

Se arriva il benvenuto, ma noi i soldi del Qatar non li abbiamo. Lui non fondamentale, la nostra rosa adeguatissima gi cos per vincere il campionato. E io ho anche ambizioni europee: guardando giocatore per giocatore, non siamo assolutamente inferiori al Barcellona per qualit. Il Milan deve sempre essere padrone del gioco, senza complessi nei confronti di nessuno.
Come giudica lottavo di finale con lArsenal?

sola sconfitta ufficiale nella stagione 1991-92: 0-1 in casa della Juventus in Coppa Italia

Per noi essenziale e non lo vendo per nessuna cifra. Nemmeno al Bara. Ma devessere lui il primo a convincersi che deve giocare pi vicino alla porta.
A proposito di brasiliani: come vede Thiago Silva capitano?

Merita la posizione attuale ed la nostra principale antagonista. Ma il Milan ha chance superiori.


LInter partita a handicap.

Con loro ho un confronto simpatico, amichevole e aperto. Quando perde non sono contento, perch sono milanese.
Ha gi fissato una data per il suo ritorno ufficiale alla presidenza rossonera?

Di lui penso il meglio possibile. Pu giocare in difesa, al centro della mediana e anche centravanti.
Ma lei Kak ce lo vedrebbe nel trio dattacco dei suoi sogni?

Col numero 10, ovvio, dietro le punte. Pi di una volta mi ha

Non ancora, per ora riesco a stare molto pi vicino al club, mi sento anche con i giocatori. Spero che il tempo possa portarmi a svolgere le funzioni che facevo in passato.
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MERCATO NON SOLO IL CONTRATTO DELLALLENATORE: CRESCE LATTESA PER TEVEZ ; MAXI LOPEZ RESTA LALTERNATIVA

Allegri e il Milan separati da mezzo milione di euro


Berlusconi: Si tratta sugli incentivi. Ma il tecnico chiede un fisso da 2,5 annui
CARLO LAUDISA claudisa@gazzetta.it MILANO

Silvio Berlusconi d un indizio importante sul futuro di Max Allegri: Rimarr, stiamo parlando sugli incentivi. E proprio cos. In questi giorni la.d. rossonero Adriano Galliani e il tecnico rossonero hanno parlato a lungo sui termini del nuovo contratto sino al 2014. Il Milan offre 2 milioni e una

serie di premi da legare ai risultati. Invece lallenatore livornese chiede di tenere pi alta la parte fissa: diciamo intorno ai 2,5 milioni (vale a dire quanto guadagna ora Mazzarri a Napoli). La differenza non enorme. Ma ci spiega lo slittamento dellannuncio del rinnovo che, a questo punto, non pu che arrivare con lanno nuovo. Capitolo Tevez Il patron rossonero ottimista anche su Carlitos Tevez e la trattativa entrer gioved prossimo, vale a di-

re quando i vertici di Milan e Manchester City sincontreranno a Londra. Il club di via Turati si fa forte dellappoggio del giocatore che sinora ha rifiutato dascoltare le proposte del Parsi Saint Germain. Cos il Milan pronto ad aspettarlo sino a fine gennaio.
Opzione Maxi In questo conte-

sto singolare la posizione di Maxi Lopez che ieri a Catania scoppiato in lacrime alluscita dal campo. La sua esperienza

in Sicilia al capolinea. Ma ci non deve far pensare che il suo futuro si colori certamente di rossonero. La posizione del Milan molto chiara: Galliani e Lo Monaco hanno convenuto su una sorta di diritto di prelazione. Il Milan sar informato delle mosse di Maxi Lopez, ma la societ etnea libera di allacciare altre trattative. Di questo ed altro parleranno oggi a Desenzano la.d. catanese Pietro Lo Monaco e il nuovo agente di Maxi Lopez, Andrea DAmico. Sino a quando potranno aspettare lesito della tele-novela Tevez?
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Massimiliano Allegri, 44 LAPRESSE

LUNED 19 DICEMBRE 2011

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A 16a GIORNATA

il Film
DI S.V.

le Pagelle

La commozione di Maxi Lopez Prima il rigore poi le lacrime

BRAVO ALMIRON BARRIENTOS VIVACE MIGLIACCIO SI SALVA


16 secondo tempo Maxi Lopez mette il sigillo su rigore Lattaccante argentino Maxi Lopez, 27 anni, prima si procura il rigore, poi realizza il 2-0 definitivo per i rossazzurro spiazzando il portiere LIVERANI 22 secondo tempo Poi le lacrime in panchina Maxi Lopez scoppia in lacrime quando si siede in panchina. Potrebbe essere la sua ultima partita al Cibali e lattaccante rossazzurro si commuove FOTOPRESS

CATANIA 7
ANDUJAR 6 Qualche uscita, una paratina. Inoperoso. Sei politico. P. ALVAREZ 6 Molto attento alla fase difensiva. Diligente. LEGROTTAGLIE 6,5 Rischia qualcosa con un retropassaggio di petto. Per il resto chiude il chiudibile e fa ripartire lazione. BELLUSCI 6,5 Reattivo, esplosivo. Tutta roba che fa rima con vivo. MARCHESE 6 Non azzecca un cross e rid fiato a quanti sostengono che questo sia il suo limite, per ci mette un cuore grande. DELVECCHIO 5,5 Nel Catania i piedi buoni sono tanti, cos quelli del dinoccolato Delvecchio sembrano pi quadrati del solito.

DAL NOSTRO INVIATO

SEBASTIANO VERNAZZA CATANIA

E cinque. Quinto successo consecutivo del Catania nei derby casalinghi col Palermo. Dal 2007-2008 i palermitani al Cibali non beccano palla. La sequenza impressionante: 3-1, 2-0, 2-0, 4-0 e il 2-0 di ieri, con sorpasso incorporato. Catania a quota 21 punti, pi uno sui cugini. Situazione che rischia di essere fatale allallenatore rosanero Devis Mangia, non fosse altro perch proprio il 4-0 subito nello scorso aprile cost la panchina a Cosmi. Gli estremi per lesonero ci sono. Anzi, bastano e avanzano. Solito Palermo formato trasferta, malinconico e rassegnato, e con laggravante di una discreta insipienza tecnico-tattica. Sarebbe patetico aggrapparsi al presunto rigore negato sullo 0-0, per mani involontario di Legrottaglie. Il Palermo, mai pericoloso, ha strameritato di perdere.
110 e Lodi Il bello di Lodi che certe magie le ha sempre fatte. Perch la punizione dell1-0, lapriscatole di ieri, stata una magia. Palla allincrocio, dove pochi portieri al mondo possono arrivare. Ci vuole arte per piazzare un pallone del genere. Colpo degno di Maradona e Zico, e del resto Francesco Lodi un piccolo Platini di provincia. Non chiedeteci perch a 27 anni, nel pieno della maturit e con i piedi che si ritrova, sia ancora qui, a nuotare in corsie defilate, con massimo rispetto parlando di Catania. Calcolate che cominci la stagione scorsa al Frosinone, poi retrocesso in C. Ci siamo stufati di indagare sul perch e sul per come taluni talenti non decollino nei grandi club, per se ce lha fatta Nocerino, qualche speranza pu coltivarla anche Lodi, nella sua nuova veste di regista-basso. Non pi trequartista, ma direttore dorchestra, alla Pirlo. Questa stata la chiave di volta della partita. La superiorit del Catania in mediana e tra le linee, grazie ai suoi pittori: Lodi e Almiron, Barrientos e Gomez.

Catania derby con Lodi Maxi colpisce e piange Palermo: Mangia trema
CATANIA PALERMO
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Lodi (C) al 32 del p.t.; Maxi Lopez (C) su rigore al 16 del s.t. CATANIA (4-3-2-1) Andujar; P. Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Delvecchio, Lodi, Almiron ( 30 s.t. Sciacca); Barrientos (35 s.t. Ricchiuti), Gomez; Maxi Lopez (22 s.t. Bergessio) PANCHINA Campagnolo, Capuano, Izco, Catellani ALL. Montella PALERMO (4-4-1-1) Benussi; Balzaretti, Silvestre, Migliaccio, Mantovani (17 s.t. Lores Varela); E. Alvarez (38 s.t. Budan), Barreto, Della Rocca, Bertolo; Ilicic; Miccoli (1 s.t. Pinilla). PANCHINA Brichetto, Cetto, Aguirregaray, Simon ALL. Mangia ARBITRO Damato di Barletta AMMONITI Della Rocca (P), Almiron (C) e Barreto (P) per g.s.; Pinilla (P) proteste; Bertolo (P) simulazione; Delvecchio (C), Silvestre (P) e Bellusci (C) per c.n.r.
NOTE Paganti 7.265, abb. 9.206; incasso 158.405 euro. Tiri in porta: 7-1. Fuori: 7-3. In fuorigioco: 2-2. Angoli: 4-3. Recuperi: p.t. 2, s.t. 4

Punizione del centrocampista, argentino in lacrime dopo il 2-0 h 7,5 IL MIGLIORE LODI La punizione gol merita di entrare I rosanero subiscono il sorpasso: il tecnico rischia lesonero nella hall of fame del settore. Prima e dopo, lezioni di regia. Laudate Lodi.
2 0
ALMIRON 7 Gattone elegante e graffiante. A un certo punto prende palla e slalomeggia come Diego a Messico 86. Almi show. SCIACCA 6 Ha 22 anni e gioca 20 minuti con discreta personalit. BARRIENTOS 7 Tira scemo mezzo Palermo. Tipo interessante, tutto tecnica e velocit. Via col Barrientos (Ricchiuti s.v.). GOMEZ 6 Gli servono lezioni di altruismo: quando e come passare la palla, filosofia dellassist e robe cos. Nulla da dire sui piedi. MAXI LOPEZ 6,5 Dopo le lacrime del ministro Fornero, quelle di Maxi Lopez al Cibali, ma largentino in campo fa piangere gli avversari (che in effetti a tratti somigliano a pensionati). BERGESSIO 6 Con impegno, nello spezzone finale. All. MONTELLA 7 Alla Roma avevano visto giusto: a 37 anni gi strutturato per allenare in Serie A. La qualit prima di tutto.

Il centrocampista Francesco Lodi, 27 anni, segna il primo gol per il Catania di sinistro su punizione INFOPHOTO

PALERMO 5
BENUSSI 6 Se il Palermo non ne busca 4, lo deve a lui, che si esibisce in mirabili parate su Almiron e Barrientos. BALZARETTI 5 Comincia a destra, finisce a sinistra. Confusione. SILVESTRE 5 Abbocca allamo di Maxi Lopez. Insultato in quanto ex.

Le lacrime di Maxi Altro elemen-

to di rilievo della giornata le lacrime di Maxi Lopez. Largentino ha disputato una buona gara. Si procurato e ha calciato il rigore del 2-0. Poi ha chiesto il cambio per dolori a un piede e Montella lha accontentato. Sedutosi in panchina, Maxi scoppiato a piangere, perch il Cibali gli ha tributato una stan-

ding-ovation e perch forse questa stata la sua ultima apparizione a Catania. Cos deflagrato il toto-Maxi: Milan, Genoa, Fiorentina o che altro? A gennaio sapremo.
Zamparini medita Maurizio Zam-

parini a caldo non ha voluto commentare. Deve dormirci sopra. I bene informati dicono che lincombente trasferta di Nova-

ra, recupero del primo turno, decider il futuro di Devis Mangia. La girandola degli aspiranti sostituti gi partita: Bortolo Mutti (oggi in pole position), Luigi De Canio, Pasquale Marino. Si profila il ritorno di Sean Sogliano come direttore sportivo e questo sarebbe un punto a favore di Mangia, che per ha sfidato il destino: la scenetta di sabato Devis con una fetta di pa-

nettone in bocca non gli ha portato bene. Col cognome che si ritrova, farebbe meglio a non stuzzicare il cane che dorme. Il presidente Maurizio Zamparini un mangia-allenatori e se vuole ci mette un attimo a schiacciare il tasto shift, a trasformare la emme minuscola in emme maiuscola e a papparsi lennesimo mister.
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6 MIGLIACCIO

IL MIGLIORE

Lunico a metterci il temperamento giusto. Lunico a non farsi impressionare dal Cibali. MANTOVANI 5 Alla sua latitudine svolazza Barrientos. LORES VARELA 5,5 Entra sul 2 0, a buoi scappati. E. ALVAREZ 5,5 Qualche volatina fine a se stessa (Budan s.v.) BARRETO 5,5 Combatte, ma non trova mai la quadra DELLA ROCCA 5 Preso in mezzo dai giochi di prestigio catanesi. BERTOLO 5,5 Si desta nel finale, con qualche incursione. ILICIC 5 Tocchettini pretenziosi. Troppo fioretto, poca spada. MICCOLI 5 Non sta bene, esce allintervallo. Perch titolare allora? PINILLA 5 Ancora fuori condizione. Un tiro alto al 94 e amen. All. MANGIA 4 Dice di essere soddisfatto. Scusi Devis, che partita ha visto? A noi il Palermo sembrato inguardabile.

DOPO PARTITA MAXI E AL CENTRO DEL MERCATO, POTREBBE ESSERE STATA LA SUA ULTIMA GARA AL CIBALI

Largentino: Il Milan? Presto per parlarne


E anche il primo compleanno di mio figlio. Mangia: Mi sento carne per avvoltoi
FRANCESCO CARUSO CATANIA

La quinta vittoria consecutiva del Catania nel derby, sul campo del Cibali, finisce in lacrime. Quelle di Maxi Lopez che a met del secondo tempo lascia il campo piangendo, non di dolore, ma di commozione. Potrebbe essere stata infatti la

sua ultima partita davanti al pubblico etneo e il centravanti biondo ha salutato tutti col cuore: Beh, cerano diversi motivi per emozionarsi: il primo compleanno di mio figlio, il mio terzo gol contro il Palermo, la vittoria nel derby che ha sempre un sapore particolare e questa poi ci permette di scavalcare il Palermo e di proiettarci in una bella posizione di classifica. E per ultimo ci sarebbe sempre il possibile passaggio al Milan: la squadra pi forte dItalia ma in questo momento credo sia prematuro parlarne, vedremo cosa accadr durante il calciomercato. Sulle lacrime di Maxi la battuta pi carina stata di Montella: Forse Lopez

piangeva perch sa di dovere rimanere a Catania. Tornando serio, il tecnico del Catania ha aggiunto: stato un gran bel derby, corretto in campo e fuori, belle coreografie, e questa credo sia il successo pi bello per i due club. Abbiamo vinto con due calci piazzati, vero, e questo mi piace perch una soluzione sempre pi ricorrente nel nostro campionato, ma dobbiamo migliorare nellultimo passaggio perch non sempre riusciamo a sfruttare la mole di gioco che sviluppiamo. Montella non vuole sentir parlare di Europa: Dobbiamo prima fare quel salto di qualit che ancora non vedo.

Mutti Si fa sempre pi critica la

LEuropa? Dobbiamo fare prima quel salto di qualit che non vedo

VINCENZO MONTELLA ALLENATORE CATANIA

posizione di Mangia che per continua a dirsi sereno: Sono tranquillo perch ho visto un buon Palermo, ci mancano solo gli ultimi 30 metri. Ma mi sento come un pezzo di carne su cui si aggirano gli avvoltoi. E non mi riferisco a chi pensate voi. Zamparini sta seguendo due strade: il ritorno del d.s. Sogliano, che deve ancora dare una risposta o il cambio di panchina e in pole c Bortolo Mutti, gi contattato dopo il licenziamento di Pioli. Tornasse Sogliano, Mangia potrebbe davvero consumare il suo panettone beatamente ma il credito non sarebbe comunque illimitato.
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TERNA ARBITRALE: DAMATO 7 Vede giusto sul rigore non dato (mani di Legrottaglie) e su quello del 2-0. Maggiani 6-Niccolai 6

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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SERIE A 16A GIORNATA

Rossi-Pratto gol in attesa di Amauri


Il Genoa batte un Bologna poco cinico e iellato (palo di Di Vaio). Pu arrivare litalobrasiliano
GENOA BOLOGNA
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Rossi (G) al 39 p.t., Ramirez (B) al 6 e Pratto (G) al 40 s.t. GENOA (4-3-1-2) Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Rossi, Veloso, Constant (dal 36 s.t. Caracciolo); Merkel (dal 24 s.t. Jorquera); Pratto, Z Eduardo (dal 24 s.t. Jankovic). PANCHINA Lupatelli, Dainelli, Seymour, Sampirisi. ALL. Malesani. BOLOGNA (4-3-2-1) Gillet; Crespo, Raggi, Portanova, Cherubin; Pulzetti (dal 42 s.t. Acquafresca), Mudingayi, Kone; Ramirez (dal 25 s.t. Casarini), Diamanti (dal 33 s.t. Gimenez); Di Vaio. PANCHINA Agliardi, Morleo, Krhin, Antonsson. ALL. Pioli. ARBITRO Giannoccaro di Lecce. ESPULSI nessuno. AMMONITI Pulzetti (B), Moretti (G), Mudingayi (B) e Rossi (G) per gioco scorretto, Kaladze (G) e Ramirez (B) per comp. non regolam.
NOTE paganti 1.803, incasso di 37.876 euro; abbonati 17.475, quota di 235.666 euro. Tiri in porta 6-7 (con un palo). Tiri fuori 6-6. In fuorigioco 0-8. Angoli 1-2. Recuperi: p.t. 1, s.t. 4.

primo centro di Rossi, colpendo pure un palo con Di Vaio. Grifone pi cinico nel primo tempo e meno aggressivo per met ripresa, finch il coraggio di Malesani ha dato i suoi frutti. Stop alla striscia positiva del Bologna: 5 punti nelle precedenti3 partite.
La chiave Gli ospiti hanno pun-

le Pagelle

DI ALESSIO DA RONCH

VELOSO CERVELLO, FREY MURO KONE E DIAMANTI, CHE FATICA


GENOA 6,5
FREY 6,5 Quando il Genoa cala impedisce al Bologna di chiudere il match. MESTO 5,5 Pi sbavature difensive che sortite offensive. GRANQVIST 6 Prezioso quando imposta, dimostra sicurezza e buone idee. Poco reattivo sul gol. KALADZE 6 Solita roccia, stavolta poco lucido in fase propositiva. MORETTI 6 Sicuro per un tempo, poi lascia qualche spiraglio. ROSSI 7 Il re degli inserimenti. Anima del Genoa, lo a trascinare.

BOLOGNA 6
GILLET 6 Un fenomeno nel perder tempo. Giustiziato prima da Rossi poi da Pratto. Incolpevole. CRESPO 5,5 Soffre parecchio Ze Eduardo. RAGGI 6 Sorpreso dalla giocata di Ze Eduardo sull1 0. Sbroglia di forza alcune situazioni difficili. PORTANOVA 6 Bravo a non perdere lucidit in assenza di punti di riferimento. CHERUBIN 5,5 Le incursioni di Rossi gli fanno male. PULZETTI 6 Limita Constant e prova anche a cercare il gol. (Acquafresca s.v.) MUDINGAYI 6 Bravo a tenere la posizione, rendendo la vita difficile a Merkel e rallentando Jorquera. KONE 5 Fatica a trovare la posizione e Rossi in alcuni momenti lo spazza via.

2 1

tato forte su Ramirez e Diamanti per far uscire Granqvist e Kaladze dallarea, liberando cos gli spazi per Di Vaio, ma la mossa inizialmente ha dato pochi frutti. Pi efficace Malesani, che ha tenuto molto larghi Pratto e Z Eduardo, per favorire gli inserimenti di Merkel e, a turno, di Rossi e Constant. Non solo: quando salivano Mesto e Moretti, Crespo e Cherubin andavano in affanno finendo in inferiorit numerica.
Che errori Chi sbaglia, paga. Per due volte Ramirez, sempre lui, ha fallito sotto porta. Poi lazione Z Eduardo-Pratto (Kone, che distrazione) ha portato al gol capitano. Quando parte il lancio del brasiliano, la posizione di Rossi non punibile perch il capitano non partecipa allazione. La reazione Il Genoa perde aggressivit dopo lintervallo e il Bologna acciuffa subito l1-1: punizione di Diamanti per Di Vaio, appoggio per Ramirez e gol. Il bomber del Bologna poi non chiude lincontro (diagonale sul palo), e i padroni di casa trovano la forza di reagire nel finale, dopo le proteste del Bologna per un contatto (da rigore) Moretti-Kone in area. Fino al peccato mortale degli uomini di Pioli, che lasciano un' autostrada sui piedi di Veloso, libero di avanzare 30 metri e servire Caracciolo. Assist per Pratto e Genoa in paradiso.
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IL MIGLIORE 7 VELOSO

Cervello rapidissimo, se gli lasci spazio ti affonda. CONSTANT 5 Alcune giocate di qualit, errori in quantit. CARACCIOLO 6 Finalmente combattivo ed efficace. Lassist vincente suo. MERKEL 6 Incursore avanzato senza guizzi, meglio quando contrasta e riparte. JORQUERA 6 La solita qualit, stavolta senza colpi a effetto. PRATTO 6,5 Pi ala che centravanti, fa per cose interessanti, tra le quali un assist e un gol decisivo. ZE EDUARDO 6,5 Lampi di classe, finch lo reggono le gambe crea superiorit numerica. JANKOVIC 5,5 Ha fretta di incidere, cos fa confusione. All. MALESANI 6,5 Che coraggio, quando il Grifone soffre lui mette un attaccante in pi e vince.

7 RAMIREZ

IL MIGLIORE

Devastante quando parte in velocit, fastidioso nel pressing su Veloso, quando esce lascia un vuoto decisivo. CASARINI 5 Entra per blindare la squadra ma non chiude la porta. DI VAIO 6,5 Pericolo costante, un palo e un assist. DIAMANTI 5,5 Mesto in un paio di occasioni gli lascia la strada aperta, non ne approfitta mai. GIMENEZ 6 Subito pericoloso, contrasta e riparte. All. PIOLI 6,5 Si gioca la partita senza troppi tatticismi. La perde quando Ramirez si fa male.

Pratto (a destra col 2) segna e chiude sul 2-1 Genoa-Bologna LAPRESSE

FILIPPO GRIMALDI GENOVA

Il sale nella coda, in campo (il gol del Cammello) e pure fuori. Prima lonore ai vinti (pi giusto il pari, ma il calcio questo, parola di Malesani), e non perch il Bologna sia stato lultimo domicilio profes-

sionale del tecnico veronese prima di accasarsi a Genova. Poi, via i sassolini dalle scarpe: e sono tanti. Il Male acciuffa il successo numero cento in A grazie alla prima rete in campionato di Pratto, promosso titolare dalla cronica emergenza-attacco (il nome nuovo per gennaio quello di Amauri), ma non dimentica quanti due

mesi fa gli avevano gi preparato le valigie. Qualcuno dir che ho avuto culo, ma in realt non ne ho mai avuto molto in carriera, senn avrei vinto di pi. Stavolta il Genoa, pi che laiuto della sorte, ha sfruttato lincapacit del Bologna di crederci sino in fondo, quando era riuscito a raddrizzare la partita con Ramirez, dopo il

TERNA ARBITRALE: GIANNOCCARO 5,5 Manca un rigore sul contatto Moretti-Kone. Sicuro sul resto. Giachero 6; Galloni 6

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A 16a GIORNATA

Tris ed errori: il Lecce si butta via


Non basta nemmeno una super rovesciata di Di Michele, il Parma da 1-3 a 3-3 a tempo scaduto
DAL NOSTRO INVIATO

ANDREA ELEFANTE PARMA

PARMA LECCE
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-0

3 3

I TECNICI

Se giocasse sempre in trasferta, meglio se in Emilia Romagna (vittorie a Bologna e Cesena, quasi vittoria ieri: 8 punti su 9 presi lontano da casa), il Lecce vedrebbe la salvezza con ben altri occhi. E per il pareggio di ieri suona quasi come la quinta sconfitta consecutiva: per capirlo bastava, a fine partita, guardare gli occhi iniettati di rabbia di Cosmi e ascoltare i fischi della curva dei tifosi di casa, nonostante il punto in extremis ormai dato per perso.
Rimorsi reciproci Perch alla fi-

MARCATORI Floccari (P) su rigore al 18 p.t.; Di Michele (L) al 13 e 16, Cuadrado (L) al 32, Pell (P) al 41, Galloppa (P) al 48 s.t. PARMA (4-4-2) Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli (dal 38 s.t. Jadid), Gobbi; Valiani (dal 38 s.t. Pell dal 19 s.t,) Morrone, Galloppa, Modesto (dal 28 s.t. Palladino); Floccari, Biabiany. PANCHINA Pavarini, Brandao, Musacci, Santacroce. ALLENATORE Colomba. ESPULSI nessuno. AMMONITI Gobbi, Paletta e Morrone per gioco scorretto. LECCE (4-3-3) Julio Sergio (dal 33 p.t. Gabrieli); Oddo, Carrozzieri, Ferrario, Esposito (dal 1 s.t. Brivio); Strasser, Giacomazzi, Olivera; Cuadrado, Muriel (dal 33 s.t. Grossmuller), Di Michele. PANCHINA Corvia, Bergougnoux, Piatti, Pasquato. ALLENATORE Cosmi. ESPULSI nessuno. AMMONITI Carrozzieri e Ferrario per gioco scorretto. ARBITRO Gava di Conegliano.
NOTE Spettatori 12.161 di cui 9.620 abbonati per una quota di euro 91.290,30 e 2.489 paganti per un incasso di euro 12.339,60. Tiri in porta: 4-4. Tiri fuori: 3-4. Angoli: 4-2. In fuorigioco: 0-1. Recuperi: p.t. 2; s.t. 4.

Colomba: Che cuore! Cosmi: Noi polli


PARMA Questo un punto guadagnato. Col cuore, con la forza, con la volont. E lo testimonia la gioia finale della squadra: in queste poche parole di Franco Colomba c tutto Parma Lecce. Ma se la squadra festeggia, i tifosi fischiano. Vorrei che si lottasse tutti assieme. Siamo una squadra che non pu pensare di poter prendere in mano le redini di una partita dall'inizio alla fine. Serse Cosmi invece parla di un Lecce che ha compiuto una impresa titanica, riuscendo a far pareggiare un Parma che, non me ne vogliano gli emiliani, non vedevo certo furioso. A volte condiziona la paura di perdere ma anche quella di vincere.
s.p.

ne la partita lha s rimessa in piedi il Parma, che nel conto delle recriminazioni ha un mancato rigore sul 2-3 (mani di Ferrario su tiro a colpo sicuro di Biabiany); ma soprattutto lha buttata il Lecce, che il conto dei rimorsi ce lha sulla propria coscienza: per un primo tempo regalato - 45 giocati non da ultima, ma da ultimissima in classifica - ma soprattutto per la gestione finale del doppio vantaggio, dopo 40 della ripresa dominati (e giocati bene) al punto da smascherare tutti i limiti del Parma. Che alla fine stato graziato, esattamente come i giallobl avevano graziato la controfigura della squadra di Cosmi (di una squadra di Cosmi) nel primo tempo.
Colomba, perch? Era stato ine-

1 Il gol capolavoro di Di Michele in rovesciata: il 16 s.t. e il Lecce vince 3-1. 2 Pell accorcia le distanze al 40 3 Lesultanza di Galloppa che pareggia al 3 minuto di recupero LEZZI-GETTY-ANSA

vitabile meditare sulle scelte di

Colomba orfano di Giovinco, vedendo un Lecce cos vulnerabile: un centrocampo di passeggiatori aveva messo in imbarazzo sia i difensori - gente di centimetri, non di rapidit - di fronte allimperversare di turbo-Biabiany, che gli attaccanti, gente di qualit costretta a zero tiri in porta. Come non chiedersi perch Colomba non avesse tenu-

to Biabiany sulla sua fascia (da l avrebbe fatto guasti lo stesso), mettendo subito vicino a Floccari uno fra Pell e Palladino? Quella era una partita che si poteva chiudere subito.
Flipper impazzito Il tecnico del Parma, illuso dall1-0 (rigore per fallo inutile di Ferrario su Biabiany che si stava allargan-

do in area, dopo fuga indisturbata di 70 metri), lo ha fatto dopo aver preso due schiaffi quando a Di Michele, fra il 13 e il 16 s.t., sono venuti i quattro minuti e una rovesciata da urlo, quella del 2-1. Altro azzardo: dopo essere stato disegnato troppo prudente, il Parma con una specie di 4-2-4 diventato offensivo oltre la logica. Anche perch

Cosmi, con Brivio molto pi alto di Esposito e Cuadrado con trenta metri in pi di corsa, aveva riassestato e avanzato il Lecce con un 3-5-2 letale, soprattutto in ripartenza (vedi 3-1: scorribanda di Muriel conclusa da Cuadrado). Ma alla fine al Lecce tanta grazia quasi scottata in mano: invece di congelarla, ha permesso che la parti-

ta diventasse un flipper impazzito e in 8 le palline giuste sono capitate sui piedi di Pell e poi di Galloppa. Altro che mea culpa: a Parma lanno scorso il Lecce aveva vinto nel recupero, stavolta nel recupero si quasi suicidato. Dopo quello contro la Lazio, un altro finale da rimpianti.
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le Pagelle

DI A.E.

DI MICHELE E UN IRADIDDIO BIABANY VA PI VELOCE DI TUTTI


PARMA 5
MIRANTE 6 Come prendere tre gol e chiedersi perch: senza colpe. ZACCARDO 5,5 Soffre Di Michele largo e di pi le discese di Brivio PALETTA 5,5 Impreciso, anche se non sono errori decisivi. LUCARELLI 5 Sull1 1 vaga perdendo Di Michele (Jadid s.v.). GOBBI 5 Protetto zero, ma Cuadrado lo fa dannare: stecchito sul 3 1. VALIANI 5,5 Inventa qualche fuga, per sposta molto poco PELLE 6 Prima perde lattimo con uno stop discutibile (ma non facile), poi gli mettono il 3 2 sul piatto MORRONE 5,5 Tanti chilometri non aiutano la lucidit. E quando prova il pallonetto da 30 metri, poteva darla a Biabiany GALLOPPA 6 Parte benino, sbaglia allalba dell1 2, si fa perdonare con il radente salvapartita. MODESTO 5 Correre non basta e in faccia a Cuadrado si nota di pi. PALLADINO 5 Zero attacco, sottozero difesa: fatto a fette da Cuadrado. FLOCCARI 6 Gioca di sponda e di squadra, segna il rigore, cala.

LECCE 5
JULIO SERGIO 6 Si fa male chiudendo alla disperata su Biabiany. GABRIELI 4,5 Luscitaccia che porta al 3 2 linizio della fine. ODDO 6 Fa zero a zero con Modesto per 45, quindi prende coraggio. CARROZZIERI 6 Un giallo (esagerato?) subito non lo sgretola: roccioso. FERRARIO 5,5 Il fallo da rigore su Biabiany ingenuo, rischia pure il secondo: ok i centimetri, ma preso in velocit... ESPOSITO 5,5 Un tempo anonimo, poi esce per problemi alla schiena. BRIVIO 6,5 La riscossa inizia con la sua spinta (e il suo assist). STRASSER 5 Gioca come se fosse nel Milan, non nel Lecce e per di pi sbaglia tanto: si alza anche tardi su Galloppa gol. GIACOMAZZI 5,5 Per 45 quasi annoiato, poi riordina almeno le idee. OLIVERA 5,5 Dire che per un tempo gioca sotto ritmo un eufemismo. CUADRADO 6,5 Il pi vivo nel buio del Lecce, ripresa da scatenato. MURIEL 6 Ha qualit, ma ancora un po fine a se stessa. Per sul 3 1 decisivo (Grossmuller s.v.). IL h 7,5 DIMIGLIORE MICHELE E meno male che faceva gol solo su rigore. Killer sull1 1, inventore sul 2 1: rovesciata da sballo. All. COSMI 6 Con il 3 5 2 ribalta la partita, ma questa squadra non ha ancora il suo spirito (e ha troppi assenti).

7 BIABIANY

IL MIGLIORE

Coast to coast, prende falli, gialli e rigori, va troppo pi forte degli altri. A destra lo cercano poco, ma sfiora il bis. All. COLOMBA 5 Senza Giovinco perde le coordinate: scampato pericolo

TERNA ARBITRALE: GAVA 5 Pi rigore il mani di Ferrario. A volte fiscale, a volte troppo poco. Barbirati 6; Ranghetti 6

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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Serie A / 16 GIORNATA
RISULTATI
CATANIA-PALERMO Lodi (C), Maxi Lopez (C) rigore CESENA-INTER Ranocchia (I) CHIEVO-CAGLIARI Thereau (Ch), Sardo (Ch) FIORENTINA-ATALANTA Gilardino (F), A. Masiello (A), Denis (A), Jovetic (F) GENOA-BOLOGNA M. Rossi (G), Ramirez (B), Pratto (G) 2-0
SQUADRE PUNTI 33 31 31 29 23 21 21 21 21 20 19 18 18 17 17 15 14 12 11 9 G. 8 8 7 8 7 8 7 8 8 7 8 7 8 7 8 7 7 8 7 7

CLASSIFICA
PARTITE IN CASA V. N. 6 2 6 2 7 0 3 3 3 1 3 3 3 2 4 2 4 2 6 0 4 3 1 5 4 2 3 4 4 3 2 1 3 1 1 3 2 3 0 1 FUORI TOTALE P. G. V. N. P. G. V. N. 0 7 3 4 0 15 9 6 0 7 3 2 2 15 9 4 0 8 2 4 2 15 9 4 2 7 5 2 0 15 8 5 3 8 4 1 3 15 7 2 2 7 2 3 2 15 5 6 2 8 3 1 4 15 6 3 2 7 2 1 4 15 6 3 2 7 1 4 2 15 5 6 1 8 0 2 6 15 6 2 1 7 1 1 5 15 5 4 1 8 3 1 4 15 4 6 2 7 1 1 5 15 5 3 0 8 2 4 2 15 5 8 1 7 0 2 5 15 4 5 4 8 2 2 4 15 4 3 3 8 0 4 4 15 3 5 4 7 2 0 5 15 3 3 2 8 0 2 6 15 2 5 6 8 2 2 4 15 2 3 P. 0 2 2 2 6 4 6 6 4 7 6 5 7 2 6 8 7 9 8 10 IN CASA F. S. 18 5 21 4 14 2 10 7 6 7 14 11 11 9 10 7 9 6 16 7 8 4 3 5 13 8 7 4 14 6 7 11 11 7 5 8 10 11 7 15 RETI FUORI F. S. 9 6 12 12 6 7 14 6 12 11 9 6 8 10 8 11 8 14 0 11 5 14 9 10 5 15 12 14 1 9 7 11 3 9 2 8 5 16 9 14 TOTALE F. S. 27 11 33 16 20 9 24 13 18 18 23 17 19 19 18 18 17 20 16 18 13 18 12 15 18 23 19 18 15 15 14 22 14 16 7 16 15 27 16 29 RIGORI PUNTI POSIZIONE ULTIME DIFF. FAVORE CONTRO 2010-2011 STAGIONE QUATTRO E DIFF. 2010-2011 GARE RETI T. R. T. R. +16 1 1 3 1 27 (+6) 3 NVNV +17 5 5 1 1 33 (-2) 1 VVNV +11 3 2 2 1 20 (+11) 10 VVVN +11 2 2 1 1 30 (-1) 2 PVVN 0 3 2 6 3 23 (=) 5 PVVV +6 2 0 0 0 27 (-6) 3 NVNP 0 1 0 3 3 23 (-2) 5 PPNV 0 1 1 4 3 21 (=) 9 PPVV -3 4 3 3 3 18 (+3) 14 VPNV -2 2 2 2 2 23 (-3) 5 VNPP -5 2 1 3 1 20 (-1) 10 PNPV -3 2 2 1 1 17 (-1) 16 NVNP -5 5 4 1 1 18 (=) 14 PNNN +1 3 2 2 2 in B in B NNNN 0 2 2 1 1 19 (-2) 12 PVPN -8 2 2 4 4 19 (-4) 12 NVNP -2 1 1 3 3 in B in B PPPP -9 3 2 5 4 12 (=) 17 VPVP -12 3 3 0 0 in B in B VPNP -13 2 2 4 4 12 (-3) 17 PPPN

MARCATORI
Questa la classifica dei marcatori aggiornata dopo 15 partite giocate: 11 RETI: Denis (2) (Atalanta) 10 RETI: Di Natale (2) (Udinese); Ibrahimovic (5) (Milan) 9 RETI: Klose (Lazio) 7 RETI: Jovetic (1) (Fiorentina); Cavani (Napoli); Giovinco (3) (Parma) 6 RETI: Palacio (1) (Genoa); Marchisio e Matri (Juventus); Nocerino (Milan); Osvaldo (Roma) 5 RETI: Pepe (Juventus); M. Rigoni (3) (Novara); Calai (Siena) 4 RETI: Moralez (Atalanta); Di Vaio (1) e Ramirez (Bologna); Mutu (1) (Cesena); Hamsik (Napoli); Miccoli (1) (Palermo) 3 RETI: Conti (1) (Cagliari); Bergessio, Lodi (1) e Maxi Lopez (2) (Catania); Moscardelli e Pellissier (Chievo); Cerci (Fiorentina); M. Rossi (Genoa); Milito (2) (Inter); Hernanes (2), Lulic e Rocchi (Lazio); Di Michele (1) (Lecce); Boateng (Milan); Lavezzi (Napoli); Hernandez (1) (Palermo); Bojan (Roma); Destro (Siena); Basta e Isla (Udinese) 2 RETI: Acquafresca e Diamanti (1) (Bologna); Larrivey (Cagliari); Almiron e Legrottaglie (Catania); Paloschi e Thereau (Chievo); Gilardino (Fiorentina); , Kukca e Veloso (Genoa); Cambiasso, Nagatomo, Pazzini e Thiago Motta (Inter); Vidal (1) e Vucinic (Juventus); Sculli (Lazio); Giacomazzi, Grossmuller e Cuadrado (Lecce); Cassano, Robinho e Seedorf (Milan); Campagnaro, Dzemaili, Maggio e Pandev (Napoli); Morimoto (Novara); Ilicic, Pinilla (1) e Zahavi (Palermo); De Rossi e Fabio Simplicio (Roma); D'Agostino (1) (Siena) 1 RETE: Cigarini, A. Masiello, Schelotto e Tiribocchi (Atalanta); Loria e Portanova (Bologna); Biondini, El Kabir, Ibarbo, Nainggolan, Nen (1) e Thiago Ribeiro (Cagliari); Barrientos, Delvecchio, Gomez e Marchese (Catania); Candreva (1), Guana e Parolo (Cesena); L. Rigoni, Sammarco e Sardo (Chievo); Gamberini, Lazzari e Silva (1) (Fiorentina); Caracciolo, Constant, Jankovic, Mesto e Pratto (Genoa); Casteignos, Coutinho, Forlan, Lucio, Maicon, Ronocchia e Sneijder (Inter); Bonucci, Chiellini, Estigarribia, Krasic, Lichsteiner e Quagliarella (Juventus); Biava, Cana e Cisse (Lazio); Bertolacci, Corvia, Ferrario, Oddo (1), Mesbah, Muriel e Strasser (Lecce); Aquilani, El Shaarawy, Nesta, Pato, Thiago Silva, Yepes e Zambrotta (Milan); Mascara (Napoli); Gemiti, Jeda, Marianini, Meggiorini, Paci, Porcari, Radovanovic e Rubino (Novara); Bertolo, Migliaccio e Silvestre (Palermo); Biabiany, Floccari, Galloppa, Gobbi, A. Lucarelli, Modesto, Morrone, Paletta, Pell e Valdes (Parma); Borini, Burdisso, Gago, Lamela e Pjanic (Roma); Bolzoni, Gazzi, Gonzalez e Vitiello (Siena); Benatia, Domizzi, Floro Flores e Pinzi (Udinese) 1 AUTORETE: Brivio (Lecce) pro Cagliari; Acquafresca (Bologna) pro Lazio; Lodi (Catania) pro Milan; Centurioni (Novara) pro Parma; De Sanctis (Napoli) pro Roma RETI: in questo turno 30 (3 rigori, 1 autorete); in totale 358 (39 rigori, 5 autoreti)

0-1 2-0 2-2 2-1


JUVENTUS MILAN UDINESE LAZIO INTER NAPOLI ROMA GENOA CATANIA PALERMO CHIEVO CAGLIARI PARMA ATALANTA * FIORENTINA BOLOGNA SIENA CESENA NOVARA LECCE

JUVENTUS-NOVARA 2-0 Pepe (J), Quagliarella (J) LAZIO-UDINESE 2-2 Floro Flores (U), Lulic (L), Klose (L), Pinzi (U) MILAN-SIENA 2-0 Nocerino (M), Ibrahimovic (M) rigore NAPOLI-ROMA 1-3 De Sanctis (N) autorete, Osvaldo (R), Hamsik (N), Simplicio (R) PARMA-LECCE 3-3 Floccari (P) rigore, Di Michele (L), Di Michele (L), Cuadrado (L), Pell (P), Galloppa (P)

PROSSIMO TURNO
domani SIENA-FIORENTINA (ore 18) CAGLIARI-MILAN (ore 20.45) mercoled, ore 20.45 ATALANTA-CESENA BOLOGNA-ROMA INTER-LECCE LAZIO-CHIEVO NAPOLI-GENOA NOVARA-PALERMO PARMA-CATANIA UDINESE-JUVENTUS (ore 18)

La classifica tiene conto di quest'ordine preferenziale: 1) punti 2) numero di partite disputate 3) differenza reti 4) numero di gol segnati 5) ordine alfabetico. Le ultime tre retrocedono in serie B. *sei punti di penalizzazione U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAMPIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE

laMoviola
di FRANCESCO CENITI fceniti@gazzetta.it

CONCORSI
CONCORSI N. 106 DEL 18/12/2011 TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTE 1-2-1-1-X-X-2-1-X-1-2-X-2-X QUOTE: ai 14 nessun vincitore; ai 13 (14) 7.894 euro; ai 12 (270) 409 euro; ai 9 (76) 1.699 euro TOTOGOL - COLONNA VINCENTE 5-7-6-14-13-3-8 QUOTE: ai 7 e 6 nessun vincitore; ai 5 (3) 1.091 euro; ai 4 (64) 61 euro

Al Bologna e al Parma manca un rigore Che bravo Damato nel derby di Sicilia
Sono i rigori il tallone dAchille di questo fine settimana per la squadra di Braschi. Problema iniziato sabato con gli anticipi: a San Siro, Bergonzi stato ingannato da Boateng che ha cercato e trovato il contatto con Brkic; ha fatto peggio Peruzzo a Firenze convalidando il definitivo 2-2 della Fiorentina nonostante un evidente assist con il braccio di De Silvestri e soprattutto ignorando una doppia trattenuta subita durante la stessa azione da Peluso e Manfredini. Ieri pomeriggio da registrare lottima prova di Damato nel derby siciliano tra Catania e Palermo. Non benissimo, invece, Giannoccaro a Genova e Gava a Parma: sempre per questioni legate ai penalty. In serata buone notizie dai posticipi. CATANIA-PALERMO 2-0 Damato di Barletta Molto buona la prestazione di Damato, sempre attento negli episodi decisivi. Nel primo tempo il Palermo chiede un rigore per un tocco con il braccio di Legrottaglie, larbitro lo giudica involontario e fa bene: il difensore si sbilancia sul dribbling di Miccoli, per non finire disteso appoggia a terra il braccio e il pallone sul cross arriva proprio in quel punto... Giusto il penalty concesso al Catania: netta e prolungata la trattenuta di Silvestre su Maxi Lopez tra laltro proprio sotto gli occhi del direttore di gara. Nel finale ammonito Bertolo per una simulazione e annullata per fuorigioco una rete di Budan: ok. CESENA-INTER 0-1 Romeo di Verona Gara tranquilla per Romeo che la controlla senza problemi. Contatto in area tra Lucio e Mutu, ma non giustifica il rigore. GENOA-BOLOGNA 2-1 Giannoccaro di Lecce C unombra sulla direzione di

Il fallo di Silvestre su Maxi Lopez: giusto dare rigore SKY


Giannoccaro. Nel secondo tempo ci stava un rigore per il Bologna per lintervento di Moretti: non si accorge dellarrivo di Kone che da dietro lo anticipa e subisce il calcio dellavversario. Regolare la rete di Marco Rossi: al momento del passaggio di Pratto dietro la linea del pallone. Lite tra Ramirez e Kaladze: gomitata involontaria del primo e reazione del secondo che poi per giustificarsi fa vedere allarbitro il sangue che cola dal naso. Ammoniti entrambi. JUVENTUS-NOVARA 2-0 Gervasoni di Mantova Poco lavoro per Gervasoni. Un solo dubbio in area del Novara: Marianini ostacola con un braccio Barzagli mentre cerca di staccare, non un fallo clamoroso. Larbitro, infatti, lascia correre. NAPOLI-ROMA 1-3 Celi di Campobasso Buona la prova di Celi, ottimamente assistito da Copelli e Marzaloni. Ok annullare i gol di Cavani (fallo precedente di Maggio che fa lassist) e Pandev (fuorigioco di Cavani che colpisce la traversa). PARMA-LECCE 3-3 Gava di Conegliano Diversi episodi per Gava, non sempre preciso nelle valutazioni. Ci sta il rigore concesso nel primo tempo al Parma: Ferrario ferma con unancata lavanzata di Biabiany, basta per fargli perdere lequilibrio. Nel finale, per, molto pi netto il penalty ignorato dopo il mani di Ferrario che alla disperata cerca di impedire un tiro quasi a colpi sicuro di Biabiany: giudicato involontario dallarbitro, ma era una parata... Valuta bene lassistente Ranghetti sul 3-3: Biabiany sulla traiettoria della conclusione vincente di Galloppa, ma non in fuorigioco. (Lazio-Udinese a pagina 9)

Gazzetta.it
IN DIRETTA ALLE 10.30 IN GAZZA OFFSIDE TUTTO SULLA SERIE A
Inter brutta e vincente da zona Champions? Mercoled a Udine quale incantesimo bianconero si interromper? Queste le due grandi domande alle quali cercheranno di rispondere Alberto Cerruti e Diego Antonelli nella puntata odierna di Gazza Offside (in diretta dalle 10.30, poi disponibile on demand). Ospite per loccasione Pierfrancesco Archetti.

German Denis, 30 anni ANSA

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

MONDO INGHILTERRA

Il City piega lArsenal Ci vuole il mago Silva


Mancini, successo spettacolo: lo United resta a -2 Balotelli straordinario: gli manca soltanto il gol
MANCHESTER CITY ARSENAL
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORE Silva (MC) all8 s.t. MANCHESTER CITY (4-2-3-1) Hart 7; Richards 7, K.Tour 6, Kompany 7, Zabaleta 6,5; Barry 7, Y.Tour 6,5 (40 st De Jong sv); Silva 7, Aguero 6,5, Nasri 7 (40 st Dzeko sv); Balotelli 7 (27 st Milner 6). PANCHINA Pantilimon, Savic, Lescott, Johnson. ALLENATORE Mancini 7. ARSENAL (4-2-3-1) Szczesny 6,5; Djourou 5,5 (3 st Miquel 6), Mertesacker 6 (37 st Chamakh sv), Koscielny 7, Vermaelen 7; Arteta 6, Song 6; Walcott 5 (24 st Arshavin 5,5), Ramsey 7, Gervinho 6; Van Persie 6 PANCHINA Almunia, Rosicky, Frimpong, Benayoun. ALLENATORE Wenger 6. ARBITRO Dowd 6. AMMONITI Barry (MC), Aguero (MC), Song (A), Koscielny (A) e Arteta (A), tutti per gioco scorretto.
NOTE spettatori 47.303. Tiri in porta: 7 (1 palo)-6. Tiri fuori: 4-4. Angoli: 4-6. In fuorigioco: 2-3. Recuperi: 2 pt; 4 st DAL NOSTRO INVIATO

1 0

stra, rema Zabaleta. Kolo Tour, ex capitano dellArsenal, fa coppia centrale con Kompany. Lescott va in panchina. Il resto il solito copione: i tre piccoletti sulla trequarti (Silva-Aguero-Nasri) e vai con il tic toc. Wenger cerca il colpaccio. Arteta e Song sono mediani di lotta e di governo, Walcott e Gervinho sono ali vecchia maniera, Ramsey un trequartista di carattere. Van Persie cerca altri gol per frantumare il record annuale in Premier: a quota 33 e deve superare la vetta dei 36. Aguero divora l1-0 su cross di Zabaleta dopo 9, ma lArsenal che nei primi 20 minuti conduce le danze. Il City si sveglia con Balotelli al 23: girata in acrobazia e Szczesny si supera. Il City rischia grosso quando Kolo Tour travolge Van Persie in area: rigore solare, ma Dowd ha gli occhi bendati. Aguero ci riprova al 40, ma Silva, in apertura di ripresa, a trovare l1-0. LArsenal risponde con Walcott: Hart straordinario.
Wenger non ci sta Le squadre si

MIGLIORI

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S

LE ALTRE PARTITE

Rooney al 1 e poi Carrick stendono il Queens PR


LONDRA

Balotelli (City) La partita perfetta con una pecca: manca lintervento in scivolata per firmare il 2-0. Il resto da fuoriclasse: e il gol di Silva nasce da unidea sua

STEFANO BOLDRINI MANCHESTER (Inghilterra)

Questo calcio, che poi vinca il Manchester City e la squadra di Mancini riprenda la corsa verso il titolo un altro discorso. Una delle migliori gare di questa Premier, con un Arsenal che sfiora due volte nel recupero il pareggio e il City che tra i due tiracci di Vermaelen fallisce il 2-0. Un inno allo spettacolo, con la soddisfazione di celebrare un italiano assoluto protagonista: Balotelli. Nei suoi 72 minuti, illumina la sce-

na ed decisivo: la rete di Silva nasce da un tiro di Mario che Szczesny riesce appena a deviare. Aguero cerca dinfilare la testa, alla fine la stoccata vincente dello spagnolo. Manca solo il gol a Balotelli: peccato che non si lanci in scivolata sul cross di Nasry quando si viaggia gi sull1-0. Se Balotelli avesse segnato, sarebbe venuto gi lo stadio. Garantito: quando esce, ovazione popolare.
Il film Il calcio giocato a scacchi. Mancini cambia mezza difesa per sostituire lo squalificato Clichy. Al posto del francese, a sini-

David Silva, 25 anni, spagnolo, segna il gol del successo del City che resta cos al comando della Premier League
REUTERS

allungano, si passa da un fronte allaltro senza respiro. Aguero cerca il 2-0, Zabaleta colpisce il palo, Van Persie spaventa il popolo del City. Girandola di cambi: Mancini si agita, mentre Wenger polemizza sempre con il quarto uomo. Arshavin sfiora il palo, Vermaelen costringe Hart a volare in cielo, Dzeko manca il bis. Finisce e lEtihad applaude: il City sempre leader. Una partita bellissima, aperta fino allultimo dice Mancini . Noi abbiamo meritato di vincere perch abbiamo sfiorato pi volte il 2-0, ma lArsenal non si mai arreso. Wenger non ci sta: Cera un rigore netto per noi e abbiamo sprecato troppo. Non meritavamo di perdere, ma il calcio questo.
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Ramsey (Ars) Un solo limite: la nascita gallese che gi impedir di farsi notare in Nazionale. Giocatore vero, dotato di classe e di carattere. Primo tempo straordinario

(bold) Le grandi hanno fretta: il Manchester United segna con Rooney al 1 sul campo del Qpr, il Liverpool liquida nel primo quarto dora lAston Villa con le reti di Skrtel e Bellamy. Solo il Tottenham se la prende comoda: attende il 61 per trovare con Pavlyuchenko l1-0 sul Sunderland. Una festa dello spreco il 2-0 dello United: bello il 2-0 di Carrick, ma sir Alex Ferguson incontentabile: Abbiamo sprecato troppo. Per cinque ore i Red Devils sono stati soli in testa, poi l1-0 del City ha riportato lo United al secondo posto. Ma la Premier aperta pi che mai: Natale e gennaio saranno decisivi, dice Carrick. Il Tottenham di nuovo solo in terza posizione: gioved il derby con il Chelsea.
16a GIORNATA Wolverhampton-Stoke 1-2, Everton-Norwich 1-1, Blackburn-West Bromwich 1-2, Newcastle-Swansea 0-0, Fulham-Bolton 2-0, Wigan-Chelsea 1-1, Queens PR-Manchester Utd 0-2, Aston Villa-Liverpool 0-2, Tottenham-Sunderland 1-0, Manchester City-Arsenal 1-0 CLASSIFICA Manchester City 41; Manchester Utd 39; Tottenham 34; Chelsea 32; Arsenal e Liverpool 29; Newcastle 27; Stoke 24; Norwich 20; Aston Villa 19; Fulham, Swansea e West Bromwich 18; Everton 17; Queens PR 16; Sunderland e Wolverhampton 14; Wigan 13; Blackburn 10; Bolton 9
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Taccuino
GERMANIA

SPAGNA LA CLASSIFICA DELLANNO SOLARE

Borussia Mnch. ok
BERLINO Il Borussia Moen chengladbach 4o in classifica do po l1 0 al Mainz. 17a GIORNATA Bayern Colonia 3 0, Hoffenheim Hertha 1 1, Fribur go Borussia Do. 1 4, Ambur go Augsburg 1 1, Wolfsburg Stoc carda 1 0, Leverkusen Norimber ga 0 3, Schalke Werder 5 0, Kai serslautern Hannover 1 1, Borus sia Mnch. Mainz 1 0. CLASSIFICA Bayern 37; Borussia Do. e Schalke 34; Borussia Mnch. 33; Werder 29; Leverkusen 26; Hannover 23; Stoccarda e Hof fenheim 22; Colonia 21; Hertha e Wolfsburg 20; Amburgo 19; Mainz e Norimberga 18; Kaiserslautern 16; Augsburg 15; Friburgo 13

2011: il Real Madrid fa meglio del Bara Ma soltanto ai punti


La squadra di Mou ne ha conquistati 91, uno in pi dei rivali. Sinfortuna Sergio Ramos
MADRID

FRANCIA

Pari tra Psg e Lilla


PARIGI Pari tra Psg e Lilla: 0 0. Delle grandi vince solo il Lione. 18a GIORNATA Brest Auxerre 1 0, Caen Nancy 1 2, Digione St.Etien ne 1 2, Marsiglia Lorient 2 1, Mon tpellier Tolosa 1 1, Nizza Valencien nes 2 0, Lione Evian 2 1, Ajac cio Rennes 1 0, Bordeaux So chaux 1 0, Paris Sg Lilla 0 0 CLASSIFICA Montpellier e Paris Sg 37; Lione e Lilla 35; Tolosa, St.Etienne 30; Rennes 29; Marsi glia 28; Bordeaux e Lorient 23; Brest 20; Caen, Evian 19; Nancy, Dijon, Auxerre, Sochaux 18; Valen ciennes, Nizza 17; Ajaccio 12.

Non avr vinto quasi niente rispetto al Barcellona (una Copa del Rey) ma il Real Madrid chiude il 2011 davanti: nel campionato in corso (40 punti contro 37) e nellanno solare. S, la squadra di Mourinho quella che ha fatto pi punti nella Liga,91, uno in pi del Barcellona. E ha anche segnato a raffica: 119 reti contro 94. Suo anche il capocannoniere, Cristiano Ronaldo, 44 centri: una barbaridad, scrive Marca. Il Bara vince soltanto nei gol subiti: 20 contro 37.
Meglio del 2010 Rispetto allanno solare precedente il Real ha fatto molto meglio. Nel 2010, ricorda ancora Marca, il Barcellona aveva vinto nei punti (103-100), nei gol segnati (113-101) e in quelli subiti (24-34). Comunque vada nel 2012, una cosa sembra sicura: in Spagna si stanno giocando due campionati, uno per Real (che per perde Sergio Ramos per un po: guai al bicipite femorale sinistro) e Barcellona, laltro per le restanti 18 squa-

Cristiano Ronaldo: sono 44 gol AP

dre. Sta crollando sempre pi il Villarreal, che ha perso 2-1 sul campo dellOsasuna ora quinto. In vantaggio con Ruben, il Villarreal stato raggiunto e superato, tra il 30 e il 38 della ripresa da Balde e Sergio. Sale a quota 19 il Granada: 2-1 sul Levante firmato Siqueira (rigore) e Abel. Il Valencia batte 2-0 il Malaga (2 gol Soldado) e resta al terzo posto.
16a GIORNATA Barcellona-Rayo Vallecano 4-0, Sporting Gijon-Espanyol 1-2, Majorca-Getafe 1-2, Athletic Bilbao-Real Saragozza 2-1, Siviglia-Real Madrid 2-6, Atletico Madrid-Betis 0-2, Grenada-Levante 2-1, Osasuna-Villarreal 2-1, Santander-Real Sociedad 0-0, Valencia-Malaga 2-0 CLASSIFICA Real Madrid 40; Barcellona 37; Valencia 33; Levante 29; Osasuna 25; Siviglia e Malaga 24; Espanyol 23; Athletic Bilbao 22; Atletico Madrid, Betis, Getafe e Grenada 19; Maiorca 18; Real Sociedad 17; Rayo Vallecano 16; Villarreal e Sporting Gijon 15; Santander 14; Real Saragozza 10
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PORTOGALLO
www.almanaccopanini.it

Porto-Benfica super
LISBONA (m.m.d.s.) Accop piati sin dal 5o turno Porto e Benfica non si separano in testa alla classifi ca. Entrambe vantano 8 vittorie di fila, comprese quelle di questa tre dicesima giornata, e sono in testa con 33 punti, uniche squadre anco ra imbattute.

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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MONDIALE CLUB

BARA MERAVIGLIAO
LALBO DORO

NON CE STATA PARTITA

La Pulce apre e chiude le marcature, Xavi ispira. Pep da 10 e Santos annullato


BARCELLONA-SANTOS
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 3-0 MARCATORI Messi al 17, Xavi al 24, Fabregas al 45 p.t.; Messi al 37 s.t. BARCELLONA (3-4-3) Valdes 7; Puyol 7 (dal 40 s.t. Fontas, sv), Piqu 6.5 (dal 12 s.t. Mascherano 6), Abidal 6.5; Xavi 8, Busquets 7, Fabregas 7, Iniesta 7; Dani Alves 7.5, Messi 8, Thiago 7 (dal 34 s.t. Pedro, s.v.). All. Guardiola 10. SANTOS (4-3-1-2) Rafael 6.5; Bruno Rodrigo 4, Edu Dracena 5.5, Durval 5.5, Leo 6; Danilo 5 (dal 31 p.t. Elano, 6), Arouca 6, Henrique 5; Ganso 5.5 (dal 38 p.t. Ibson, sv); Borges 5 (dal 34 s.t. Alan Kardec,s.v.), Neymar 5. All. Ramalho 5. ARBITRO Irmatov (Uzb) 6
NOTE Spettatori 68.166. Ammoniti Piqu, Mascherano, Edu Dracena e Ganso. Tiri in porta: 11-3. Tiri fuori: 4-3. Angoli: 4-2. In fuorigioco:7-0. Recuperi: 1 p.t., 1 s.t.

1960 Real Madrid 1961 Penarol 1962 Santos 1963 Santos 1964 Inter 1965 Inter 1966 Penarol 1967 Racing Club 1968 Estudiantes 1969 Milan 1970 Feyenord 1971 Nacional 1972 Ajax 1973 Independiente 1974 Atletico Madrid 1975 Non disputata 1976 Bayern Monaco 1977 Boca Juniors 1978 Non disputata 1979 Olimpia As. 1980 Nacional 1981 Flamengo 1982 Penarol 1983 Gremio 1984 Independiente 1985 Juventus 1986 River Plate 1987 Porto 1988 National 1989 Milan 1990 Milan 1991 Stella Rossa 1992 San Paolo 1993 San Paolo 1994 Velez Sarsfield 1995 Ajax 1996 Juventus 1997 Borussia D. 1998 Real Madrid 1999 Man. United 2000 Boca Juniors 2001 Bayern Monaco 2002 Real Madrid 2003 Boca Juniors 2004 Porto MONDIALE PER CLUB 2005 San Paolo 2006 International 2007 Milan 2008 Man.United 2009 Barcellona 2010 Inter 2011 Barcellona

4-0

YOKOHAMA La sinfonia del Barcellona un bolero che parte piano, aumenta via via il ritmo per diventare infine travolgente. Il Santos non pressa ma aspetta, decretando cos la sua mattanza. Segna Messi su assist di Xavi (che prima aggancia di tacco in modo supremo), raddoppia lo stesso Xavi al termine di unazionissima, triplica Fabregas con un comodo tocco nellangolo dopo parata di Rafael su Thiago. Allattivo del Bara anche un palo di Cesc, cos come nella ripresa arriva un sonoro montante timbrato da Dani Alves; il quale gioca da satanasso sino al momento del tiro, quando si perde in un bicchier dacqua. Meno male che al minuto 37 la appoggia a Messi, che dribbla il portiere e infila il 4 0. Prima, Neymar era stato contrato in uscita da Valdes. Ripassare, ragazzino!

Spettacolare, senza limiti la sinfonia di Guardiola


Londa blaugrana travolge il Santos: inevitabile un altro titolo mondiale
DAL NOSTRO INVIATO

unazione che meriterebbe di essere esposta in video al MoMa, Bruno Rodrigo a mancare la cattura del pallone in area, aprendo la strada allimplacabile destro di Xavi. Infine, a pochi secondi dallintervallo, Fabregas chiama il game-set-match al termine della fiera del ricciolo, intendendo come nel basket -, il taglio in area che se va bene va bene, altrimenti si torna fuori e si ricomincia.
Neymar e Ganso Sfiduciato da

MIGLIORI

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LA GIOVANE STELLA DEL SANTOS

Neymar: Cos ci insegnano come si gioca

PAOLO CONDO YOKOHAMA (Giappone)

Verr il giorno in cui ci renderemo conto di essere stati contemporanei del Barcellona di Guardiola, e dunque privilegiati come gli spettatori di Fellini al cinema, degli U2 al concerto, di Fiorello alla tv. Ecco, il modo in cui il Bara si sbarazza del Santos andando a vincere il Mondiale per club quinto titolo del 2011, tredicesimo dal fortunato giorno in cui Pep prese possesso dellufficio che fu di Johan Cruijff ha molto a che fare con lambizione, pi teatrante che calcistica, di fornire uno spettacolo. Il Bara non si limita a giocare benissimo, va molto oltre: per tutto il primo tempo una marea che nei suoi undici elementi si muove armoniosa e compatta, sinuosa e decisa, sincronizzata e fantasiosa. Il Santos prova a giocare a calcio (senza esagerare), il Bara pratica un altro sport in cui ogni ruolo illuminato a intermittenza, ora esiste ora no, e comunque lo recitano facce sempre diverse. Una polifonia che non soltanto difficile da battere. E difficile persino vederla, come succede col vento, col freddo, con la stanchezza. Il Bara una meraviglia per lo spettatore, e una piaga dEgitto per chi deve affrontarlo.
Senza punte Alla fine, con un

tos. Il Barcellona ha giocato 3-7-0. Senza attaccanti, eppure erano sempre nella nostra area. Se io faccio qualcosa del genere in Brasile chiamano la polizia perch mi arresti, le punte non si toccano, sarai mica un difensivista... Magari qualcuno adesso avr capito che non il numero degli attaccanti a definire quanto uno schieramento sia offensivo. Beh, dire offensivo significa limitarlo; partiamo piuttosto dal fatto che Guardiola, scegliendo come ali dattacco il terzino Dani Alves e la mezzala Thiago, ordina loro di giocare sulle linee laterali per allargare la difesa brasiliana. Infatti Bruno Rodrigo e Leo li inseguono, spalancando una voragine al centro sulla quale Durval commette il primo errore al minuto 17, quando non intercetta lassist di Xavi per Messi. Al minuto 24, in coda a

I NUMERI

4
13

i trofei alzati da Pep Guardiola da quando allena il Barcellona. Con i blaugrana ha vinto 3 campionati spagnoli, 1 coppa di Spagna, 3 Supercoppe di Spagna, 2 Champions League, 2 Supercoppe Uefa, 2 Coppe del Mondo Club

uninferiorit evidente fin dalle prime battute, il Santos non riesce ad attivare Neymar e Ganso semplicemente perch, non essendo per nulla aggressivo, non recupera mai la palla. Dietro solo questione di tempo, di attesa degli errori che cadono come pere mature. Il povero Neymar ha una piva di minuto in minuto pi lunga, ma non colpa sua se il fossato tra calcio europeo e calcio sudamericano oggi cos profondo: il Barcellona s una festa per gli occhi, ma anche una squadra cattiva ai limiti della ferocia nel recuperare palla e giocarla subito verticale, dove pu far male. Due volte Neymar, il cui talento con la palla da patrimonio dellUnesco, riesce a partire verso la porta; se sulla seconda bravissimo Valdes in uscita, sulla prima Piqu gli aveva serenamente messo una mano in faccia, spendendo un cartellino ma evitando guai peggiori. E la differenza tra giocare soltanto bene, e farlo con la forza e il mestiere necessari. E la differenza tra gli Harlem Globetrotters - divertentissimi, per carit - e Kobe Bryant. E la differenza tra chi gioca e chi vince.
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Messi 8 Il numero uno del mondo non sceglie le partite, le gioca tutte da urlo. Questa anche di pi: sentiva il confronto con Neymar?

Neymar, best-player del torneo con Messi e Xavi AFP


YOKOHAMA (Giappone)

S
Xavi 8 Tutto ci che tocca diventa armonia. Passa, segna, rallenta il gioco per poi accelerarlo, aiuta Busquets dietro e Iniesta in avanti.
A partita finita e in attesa di consegnare la coppa al Bara, la preoccupazione generale in campo e sul palco quella di rincuorare Neymar. Disponibile e spontaneo, educato e dotatissimo, il ragazzino in questi giorni ha stregato tutti; cos Puyol, che gi gli ha consegnato allintervallo la maglietta richiesta (tanto la partita era gi finita...), al fischio dinizio va ad abbracciarlo, mentre Xavi, premiato assieme a lui e a Messi sul podio dei migliori giocatori del torneo, non la smette di complimentarsi. Anche da queste carinerie si intuisce quanto sia ferrea la prelazione del Bara sul giovane asso del Santos. Michel Platini poi, sul palco accanto a Blatter, appena lo incrocia lo abbraccia, e sembra uninvestitura: manifestazioni di stima che un po commuovono il ragazzo. Si vedono le lacrime, si sentono le parole. Intelligenti. Il Barcellona ci ha insegnato come si gioca a calcio. Qualche giorno fa ho letto unintervista a Guardiola, diceva che ora vincono tanto perch hanno fatto tesoro delle sconfitte iniziali; spero sia cos anche per noi, e che il prossimo anno il Santos sia nuovamente qui per la rivincita. Ogni domanda a Pep Guardiola, che venga da un catalano, un brasiliano, un giapponese o un arabo, preceduta dai complimenti. Lui fatica a trovare le parole: Abbiamo raggiunto risultati che nessuno dimenticher mai, siamo nella storia perch un anno ti pu pure andare tutto bene, ma qui siamo alla quarta stagione in cui questa squadra vince un sacco di trofei, molti hanno portato a casa anche un Europeo e un Mondiale. Alleno campioni stratosferici. Molto bella la risposta alla domanda tattica di un collega paulista. Come giochiamo? Cerchiamo di passarci la palla in velocit senza perderla, quello che il Brasile ha sempre fatto. Siete stati voi a insegnarlo al mondo.... Anche Xavi avverte che non una vittoria come altre: Guardiola ha preparato la gara in maniera eccezionale. E un orgoglio far parte di questa squadra: dedico la coppa a chi non cera, Villa, Afellay e Tito Villanova.
p.c.
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Bruno Rodrigo 4 Tenta di salvare il primo gol con unacrobazia non impossibile, e non ce la fa. Sul secondo sbaglia tempo dintervento.

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Pep Guardiola, 40 anni, viene portato in trionfo dai suoi giocatori, dopo la premiazione
REUTERS

sonoro 4-0 sulle spalle (ma poteva essere 9-1) losservazione pi acuta viene da Muricy Ramalho, tecnico triste, ma non cos tanto, del San-

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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SERIE BWIN IL POSTICIPO DELLA 20a GIORNATA

I NUMERI

4 Un Varese da corsa
11

Il record di vittorie consecutive in Serie B: lhanno stabilito il Brescia nel 1942-43 e la Spal nel 1950-51.

Il Verona si ferma a 8
Pari e un brivido: Mandorlini non stacca Prandelli La squadra di Maran meglio per unora, ma non basta
VARESE VERONA
GIUDIZIO 77 VARESE (4-4-2) Bressan 6,5; Pucino 6,5, Troest 6, Terlizzi 6, Cacciatore 6; Nadarevic 7, Corti 6,5, Damonte 5,5, Carrozza 6,5 (dal 20 s.t. Zecchin 6); Neto Pereira 6,5 (dal 30 s.t. De Luca s.v.), Martinetti 6,5 (dal 41 s.t. Cellini s.v.). PANCHINA Milan, Figliomeni, Grillo, Lepore. ALLENATORE Maran 7. VERONA (4-3-1-2) Rafael 6,5; Cangi 6, Mareco 6, Ceccarelli 6, Scaglia 6; Russo 6, Tachtsidis 6, Hallfredsson 6,5; Jorginho 6 (dal 45 s.t. Doninelli s.v.); Ferrari 6 (dal 45 s.t. DAlessandro s.v.), Pichlmann 5,5 (dal 35 s.t. Bjelanovic s.v.). PANCHINA Nicolas, Pugliese, Galli, Lepiller. ALLENATORE Mandorlini 6,5. ARBITRO Ciampi di Roma 6,5. GUARDALINEE Evangelista 5,5 - Vivenzi 6. AMMONITI Cacciatore (V) per gioco scorretto. NOTE paganti 3.097, incasso di 25.346 euro; abbonati 1.874, quota di 13.863 euro. Tiri in porta 5 (con un palo)-5. Tiri fuori 10-5. In fuorigioco 1-3. Angoli 7-3. Recuperi: p.t. 1, s.t. 4.
DAL NOSTRO INVIATO

I gol segnati dal Varese in 10 partite casalinghe: solo lAscoli, ultimo, ha fatto peggio con 8.

0 0

piti di copertura e poco di costruzione: Corti bravo a seguire da vicino Hallfredsson, dolorante alla schiena e a togliergli spazio, ma il giovane Damonte, un 91, sembra un po spaesato e fatica a tenere il Jorginho. Neto, detto Swarowski, sciupa una bella occasione davanti a Rafael, poi (minuto 28), lanciato in contropiede cerca la soluzione di forza colpendo il palo pi vicino al portiere invece di mirare allaltro angolo. Ma per il resto il brasiliano dalle gambe fragili sembra incontenibile. E lui, con Nadarevic, il protagonista del momento migliore del Varese, che davanti si trova un avversario molto prudente.
Verona al centro Senza Gomez, squalificato con i difensori Abbate e Maietta, Mandolini rinuncia alle fasce, sceglie il doppio centravanti, puntando sui chili e i centimetri di Ferrari e Pichlmann. Il talentuoso Jorginho trequartista, Tachtsidis a fare il play e Hallfredsson a spingere e recuperare palloni. E nel primo tempo (7 e 22) sono proprio il greco e lislandese a impegnare Bressan che ha rischiato di non giocare per un guaio muscolare. Poi il ritmo si abbassa insieme alla voglia di rischiare. Maran cambia un esterno (Zecchin per lesausto Carrozza) e gioca la carta De Luca, un altro ragazzo del 91. Mandorlini, fedele allimpostazione tattica di inizio partita (non si gioca sulle fasce), cambia un centravanti, Pichlmann, per un altro, Bjelanovic. Il Varese aveva speso molto, a questo punto ci mancata la cattiveria per chiudere la partita, ammette il tecnico. Mentre Maran se la prende col campo dellOssola: Rimbalzi balordi.
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CLASSIFICA
SQUADRE PT TORINO 41 VERONA 38 SASSUOLO 37 PADOVA 35 PESCARA 33 REGGINA 30 VARESE 28 JUVE STABIA (-4) 28 GROSSETO 28 SAMPDORIA 26 VICENZA 25 BARI (-2) 25 CITTADELLA 25 CROTONE (-1) 24 EMPOLI 22 BRESCIA 22 ALBINOLEFFE 21 LIVORNO 20 MODENA 20 GUBBIO 18 NOCERINA 16 ASCOLI (-7) 15 PARTITE G V N P 20 12 5 3 20 11 5 4 20 10 7 3 20 10 5 5 19 10 3 6 20 8 6 6 20 7 7 6 20 9 5 6 20 7 7 6 19 5 11 3 20 6 7 7 20 7 6 7 20 7 4 9 20 6 7 7 20 6 4 10 20 5 7 8 20 5 6 9 20 5 5 10 20 4 8 8 20 4 6 10 20 3 7 10 20 6 4 10 RETI F S 25 13 27 19 25 14 29 22 40 31 34 24 25 20 29 25 24 26 26 17 25 26 21 23 24 29 20 22 26 31 19 26 25 34 19 21 19 32 16 30 28 36 23 28

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

PROSSIMO TURNO
Venerd 6 gennaio, ore 12.30 TORINO-ALBINOLEFFE; ore 15 ASCOLI-PADOVA BRESCIA-CROTONE CITTADELLA-EMPOLI GUBBIO-BARI NOCERINA-PESCARA SAMPDORIA-VARESE SASSUOLO-JUVE STABIA VICENZA-REGGINA; ore 18 VERONA-MODENA; ore 20.45 GROSSETO-LIVORNO

Quello di ieri il primo 0-0 ottenuto dal Verona in questo campionato. Il Varese arrivato a quota 6

FUORI DALLO STADIO

GUGLIELMO LONGHI VARESE

un punto in meno dal Toro capolista.


Varese sulle fasce Primo tem-

h7 il migliore
NADAREVIC (Varese) Gran corsa e profondit. Sulla fascia destra per unora incontenibile

Otto vittorie di fila, e arriva lo stop in una partita che mancava da trentanni: Va bene comunque, ricominceremo unaltra serie, dice lallenatore del Verona che ha quindi raggiunto, non superato, il Prandelli del 99. Mettiamola cos: il c.t. della nazionale, forse ci sono gerarchie da rispettare... Il fatto che stavolta il pareggino lHellas lha cercato, e non subto. Merito (o colpa) del Varese e anche della voglia di passare il Natale al secondo posto da solo e con

po scoppiettante, secondo noioso. Il Varese fa meglio per unora abbondante: pi corsa, pi pressing, pi intensit. Maran, che in casa non vince da 4 partite, costruisce un 4-4-2 offensivo che per nasce e si sviluppa quasi soltanto sulle fasce. I due esterni sono molto vivaci, in avanti Neto Pereira crea molto (e qualcosa sbaglia) mostrando una discreto feeling con Martinetti. Il limite del Varese che non ha un regista di ruolo, visto che i mediani hanno soprattutto com-

Al 28 p.t. il brasiliano Neto Pereira, 32 anni, colpisce il palo alla sinistra di Rafael: il momento pi emozionante della gara
LAPRESSE

In 70 da Verona senza biglietto rischiano il Daspo


VARESE (f.b.) Nonostante non fosse possibile acquistare i biglietti, circa 70 veronesi, con tessera del tifoso, si sono presentati allo stadio di Masnago e sono stati fatti entrare solo nellultimo quarto dora. Sono stati identificati e ora rischiano il Daspo. In mattinata, alla barriera di Milano alcuni teppisti hanno preso a calci unauto che esponeva una bandiera juventina.

LA PARTITA DI STASERA ORE 20.45

Oltre 10 mila tifosi per Pescara-Samp


Il programma della 20a si completa stasera (20.45) con il secondo posticipo.
Qui Pescara Superata quota diecimila: anche stasera ci sar una cornice degna della serie A. Zeman perde Petterini ma ritrova Bocchetti, in panchina. Squalificati Cascione e Gessa, a centrocampo: Verratti (che piace al d.s. blucerchiato Sensibile) e Togni mezzala sinistra. Squalificati Gessa e Cascione. Diffidati nessuno. Qui Sampdoria Da Costa rileva Romero, Fiorillo va in panchina. Semioli fuori uso. In difesa Rispoli e Castellini sulle corsie esterne. Dubbi sulla sinistra a centrocampo, con un ballottaggio a tre: Obiang, Soriano e Koman. Squalificati Romero e Bentivoglio. Diffidati Foggia e Bertani.

PESCARA SAMPDORIA
PESCARA (4-3-3) 22 ANANIA 2 ZANON 6 ROMAGNOLI 5 CAPUANO 14 BALZANO 23 KONE 10 VERRATTI 8 TOGNI 9 SANSOVINI 17 IMMOBILE 11 INSIGNE All. ZEMAN PANCHINA 1 Pinsoglio, 13 Brosco, 15 Bocchetti, 18 Nicco, 7 Soddimo, 19 Maniero, 21 Giacomelli. SAMPDORIA (4-3-3) 1 DA COSTA 33 RISPOLI 6 VOLTA 35 ROSSINI 7 CASTELLINI 23 DESSENA 17 PALOMBO 14 OBIANG 10 FOGGIA 90 PIOVACCARI 22 BERTANI All. IACHINI PANCHINA 44 Fiorillo, 3 Costa, 18 Laczko, 11 Koman, 21 Soriano, 4 Padalino, 19 Fornaroli.

ARBITRO Ostinelli di Como GUARDALINEE Stallone-Longo PREZZI da 13 a 31,30 euro TV Sky Calcio 1 HD e Premium Calcio

LIVORNO

Oggi Spinelli sceglie il dopo Novellino E annuncia: Ho deciso di andarmene


LIVORNO (fr.f.) Nonostante abbia diretto ieri l'ultimo allenamento, il destino di Novellino sembra segnato. Oggi pomeriggio a Genova previsto un incontro tra il presidente Spinelli, il d.s. Signorelli e il responsabile dell'area tecnica, Attilio Perotti, dal quale dovrebbe uscire il nome del nuovo tecnico. Spinelli per stato categorico: Voglio un giovane, che sappia lavorare con i giovani. Il cerchio si restringe ad Apolloni e Gregucci, anche se Campilongo potrebbe essere la sorpresa. Poi Spinelli annuncia: Mercoled nellassemblea della societ io mio figlio Roberto rassegneremo le dimissioni. Verr nominato un nuovo amministratore che dovr portare avanti la societ fino a giugno. Poi lascer la societ. La mia avventura a Livorno arrivata al termine.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

PRIMA DIVISIONE GIRONE A 17a GIORNATA


lAnalisi
di NICOLA BINDA
nbinda@gazzetta.it

Questa Sicilia ci regala emozioni forti

Ternana e Siracusa campioni dinverno. E con pieno merito. Alzi la mano chi laveva previsto: si merita un regalo in pi. Perch si tratta di belle sorprese soprattutto la squadra di Sottil e i loro evidenti meriti sono da bilanciare con gli scompensi delle grandi favorite, che al momento restano a guardare. E a preoccuparsi, perch la storia dice che il

titolo di met stagione, spesso, significa Serie B. Il Siracusa, nella seconda parte della stagione, dovr vedersela con un problema in pi: la penalizzazione per un ritardo negli adempimenti del primo trimestre. La Ternana non corre questi rischi, semmai li corrono i rivali del Taranto che per un giorno e mezzo hanno sognato il sorpasso allultima curva.

Dietro al Siracusa spunta unaltra squadra della Sicilia, quel Trapani che ha chiuso lanno con un 7-0 clamoroso: tra i pro lultimo laveva subto a febbraio proprio una squadra siciliana (Palermo-Udinese), in serie C bisogna risalire al 1996 (Trani-Viterbese). E ora tutti in vacanza, a riposarsi e meditare, in vista del mercato di gennaio e di un futuro con molte

incognite. La crisi economica evidente (e non solo per le penalizzazioni), ma in questa Italia non potrebbe essere altrimenti per una categoria che, tra laltro, ha sempre meno risorse e non riesce a ottenere quelle che in teoria le spetterebbero (vedi legge Melandri). Pensieri costanti, sempre presenti. Per fortuna, non nei magici 90 della domenica.
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girone A
CLASSIFICA
SQUADRE PT G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 16 17 17 17 17 17 16 17 17 TERNANA 37 TARANTO (-1) 36 CARPI 29 PRO VERCELLI 29 COMO (-1) 27 LUMEZZANE 27 PISA 26 SORRENTO (-2) 26 AVELLINO 25 TRITIUM 23 BENEVENTO (-6) 22 FOGGIA (-1) 21 REGGIANA (-2) 16 SPAL (-2) 13 MONZA 13 VIAREGGIO (-1) 11 PAVIA 9 FOLIGNO (-4) 6 PARTITE V N P 11 4 2 11 4 2 9 2 6 8 5 4 8 4 5 8 3 6 6 8 3 7 7 3 7 4 6 6 5 5 8 4 5 5 7 5 5 3 9 4 3 10 2 7 8 3 3 10 1 6 10 3 1 13 RETI F S 22 11 22 7 26 15 20 10 25 23 16 17 19 12 21 17 23 26 17 18 28 21 17 17 19 24 15 22 15 24 11 26 18 30 11 25

E la Ternana la regina dellinverno


Carcuro e Litteri mandano k.o. il Como Respinto lassalto del Taranto di venerd
MASSIMO LAURETI TERNI

do per stato decisivo. Nol ha lanciato dal fallo laterale Dianda che in area ha saltato Ambrosini e piazzato un cross perfetto per la girata di Carcuro che di testa ha infilato sul palo lontano. Il gol ha dato coraggio alla squadra di casa ancora al tiro con Miglietta ma non ha abbattuto il Como che dieci minuti pi tardi ha pareggiato. Punizione di Lulli dalla trequarti, difesa rossoverde imbambolata e guizzo vincente per lex di giornata che di testa ha fatto 1-1.
Guizzo Litteri Il Como sente di poter osare e al 4 della ripresa sfiora il raddoppio ancora con Tavares che dal limite spara un destro terrificante: traversa. Una frustata sulla Ternana che reagisce con vigore e torna in vantaggio all11. Lazione sulla destra di Fazio che crossa in area, Nieddu anticipa in uscita Twardzik ma respinge corto, Litteri si coordina e al volo in girata infila la porta sguarnita. Gli animi si accendono, larbitro continua a distribuire cartellini gialli (alla fine saranno nove in tutto), Toscano toglie Sinigaglia per un mediano, Cejas, il Como non molla e su Filippini al 16 si immola Fazio, mentre al 22 e Pisacane di piede a dire no a Lulli. lultimo squillo dei lombardi che a pi riprese rischiano sul contropiede della Ternana. Filippini si fa cacciare al 37 per una parola di troppo e Docente sfiora il 3-1 nei minuti di recupero. Poi la festa della Ternana.
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Eusepi lancia Carpi Pro Vercelli battuta


CARPI PRO VERCELLI
GIUDIZIO

2 1

+++

TERNANA COMO

2 1

La Ternana batte il Como conquistando lundicesima vittoria stagionale che vale la testa della classifica e il titolo di campione dinverno. Operazione riuscita nonostante le difficolt proposte da un Como sempre in partita, attento in difesa ma pronto anche a rilanciarsi in avanti. In campo due squadre prive di qualche elemento ma non certo della voglia di provare a vincere una partita importante per entrambe. Ce lha fatta la Ternana che ha attaccato di pi, che ha rischiato anche di andare sotto nel punteggio ma che alla fine ha trovato il guizzo decisivo.
Botta e risposta La squadra di

GIUDIZIO MARCATORI Carcuro (T) al 31, Tavares (C) al 41 p.t.; Litteri (T) al 12 s.t. TERNANA (3-4-3) Ambrosi 6; Ferraro 6, Pisacane 6,5, De Giosa 6,5; Fazio 6, Carcuro 7, Miglietta 7, Dianda 7; Nol 6,5, Litteri 7 (dal 36 s.t. Docente s.v.), Sinigaglia 6 (dal 13 s.t. Cejas 6,5). (Virgili, Stendardo, Fusciello, Della Penna, Lacheheb). All. Toscano 7. COMO (4-3-3) Twardzik 6; Ambrosini 6, Zullo 6 (dal 9 s.t. Nieddu 5,5), Urbano 6,5, Som 6,5; Salvi 6, Ardito 6 (dal 32 s.t. Bardelloni s.v.), Lulli 6,5; Ciotola 5,5 (dal 32 s.t. Doumbia s.v.), Tavares 7, Filippini 5. (Conti, Ghidotti, Tonetto, Romano). All. Ramella 6. ARBITRO Aureliano di Bologna 6. NOTE paganti 3.776, abbonati 1.310, incasso di 22.068 euro. Espulso Filippini al 37 s.t.; ammoniti De Giosa, Miglietta, Salvi, Pisacane, Ardito, Lulli, Carcuro, Urbano e Cejas. Angoli 4-2.

+++

MARCATORI aut. Ranellucci (PV) al 28 p.t.; Espinal (PV) al 6, Eusepi (C) al 19 s.t. CARPI (4-4-2) Bastianoni 6,5; Laurini 7, Cioffi 7, De Paola 7, Poli 7; Concas 6, Memushaj 6, Perini 6,5, Calamai s.v. (dal 10 p.t. Marchi 6); Cesca 5,5 (dal 35 s.t. Perrulli s.v.), Eusepi 7 (dal 47 s.t. Pasciuti s.v.). (Mandrelli, Sogus, Potenza, Kabine). All. Notaristefano 7. PRO VERCELLI (4-3-1-2) Valentini 6; Bencivenga 7, Ranellucci 5, Masi 5, Murante 6 (dal 37 s.t. Tonani s.v.); Rosso 5,5, Calvi 6 (dal 24 s.t. Germano s.v.), Espinal 6,5; Fabiano 6; Malatesta 5,5, Iemmello 5 (dal 34 s.t. Tripoli 6). (Miranda, Modolo, Pigoni, Santoni). All. Braghin 6. ARBITRO Abbattista di Molfetta 6,5. NOTE paganti 383, abbonati 187, incasso di 3.618 euro. Amm. Calvi, Marchi, Murante, Memushaj, Tripoli, Laurini. Angoli 3-9.

DAVIDE SETTI REGGIO EMILIA

da soli, non meritavamo di perdere spiegher a fine gara il tecnico piemontese, tornando sulle due reti del Carpi: la prima alla mezzora una frittata di Ranellucci, che sul colpo di testa di Poli anticipa il proprio portiere e di nuca confeziona la pi clamorosa delle autoreti; la seconda, un quarto dora dopo aver raggiunto il pari, una dormita di Masi, che invece di rinviare si perde Eusepi sul dischetto e serve allattaccante carpigiano (quinta rete in campionato) lassist pi comodo. In mezzo ai due gol del Carpi si vede una buona gara, che la Pro Vercelli riacciuffa a inizio ripresa grazie al tocco sottomisura di Espinal, su imbeccata di Bencivenga.
Entusiasmo Notaristefano Il

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

RISULTATI
CARPI-PRO VERCELLI LUMEZZANE-REGGIANA MONZA-BENEVENTO PAVIA-FOGGIA SORRENTO-PISA SPAL-FOLIGNO TARANTO-AVELLINO TERNANA-COMO VIAREGGIO-TRITIUM 2-1 1-0 1-2 0-2 1-1 3-2 2-0 2-1 stasera

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 8 GENNAIO ORE 14.30 BENEVENTO-FOGGIA (2-1) FOLIGNO-AVELLINO (0-2) PISA-SPAL (1-1) PRO VERCELLI-COMO (0-1) REGGIANA-PAVIA (1-1) SORRENTO-MONZA (3-0) TARANTO-LUMEZZANE (3-0) TRITIUM-CARPI (0-4) VIAREGGIO-TERNANA (0-1)

casa voleva riscattare la sconfitta di Foggia e replicare al Taranto che laveva scavalcata in classifica sfruttando lanticipo con lAvellino. Ma non ha attaccato a testa bassa. Lo ha fatto
LUMEZZANE REGGIANA 1 0

con attenzione per non concedere spazi al Como sempre piuttosto aggressivo. Cos la prima incursione importante di Nol arrivata al 19 ma il fantasista ha sbagliato la rifinitura decisiva per Sinigaglia libero in area. Il secondo affonPAVIA FOGGIA

La sfida fra le due sorprese del campionato porta la firma di Umberto Eusepi. suo il gol che rilancia il Carpi dopo lo scivolone di Foligno e blocca la marcia della Pro Vercelli, agganciata al terzo posto dagli emiliani. La squadra di Braghin (6 vittorie nelle precedenti 8 gare) paga a caro prezzo due clamorose sviste in difesa e i tanti assenti che la stanno condizionando.
Che errori Ci siamo fatti gol
SORRENTO PISA

Carpi per ci mette pi cuore, confermandosi macchina quasi perfetta quando gioca al Giglio (22 punti su 27 e 20 gol segnati in casa). Un ruolino che fa sorridere mister Notaristefano, nonostante qualche sofferenza nei minuti finali che ha ricordato le beffe subite con Pisa e Foligno: stata la vittoria del coraggio. Stiamo viaggiando davvero forte, anche se sono convinto che nel ritorno possiamo fare ancora meglio.
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MARCATORI
10 RETI Ginestra (2, Sorrento). 9 RETI Perna (3, Pisa); Arma (2, Spal). 8 RETI Cia (Benevento); Filippini (5, Como). 6 RETI De Angelis (3, Avellino); Malatesta (Pro Vercelli); Rantier (3, Taranto); E. Bortolotto (Tritium).

girone B
CLASSIFICA
SQUADRE PT G 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 SIRACUSA (-3) 31 TRAPANI 28 PORTOGRUARO 27 LANCIANO (-1) 27 BARLETTA 27 CREMONESE (-6) 25 CARRARESE 25 PERGOCREMA (-1) 25 ALTO ADIGE 24 SPEZIA 24 TRIESTINA 22 FROSINONE 20 PRATO 17 ANDRIA 17 PIACENZA (-4) 17 LATINA 16 BASSANO 15 FERALPI SALO' 13 PARTITE V N P 10 4 3 8 4 5 7 6 4 8 4 5 7 6 4 9 4 4 6 7 4 8 2 7 6 6 5 6 6 5 7 1 9 5 5 7 4 5 8 3 8 6 6 3 8 4 4 9 3 6 8 2 7 8 RETI F S 24 16 30 19 23 19 21 18 18 16 22 12 25 20 20 24 20 16 21 18 26 25 19 22 17 20 18 25 22 31 21 26 12 24 9 17

0 2

SPAL FOLIGNO

3 2

Antonelli fa felice il Lumezzane Reggiana spenta: Mangone rischia


MARCATORE Antonelli al 18 s.t. LUMEZZANE (4-3-2-1) Brignoli 7; Diana 6, Malag 6, Giosa 7, Bradaschia 6,5; Fondi 6, Dadson 6,5, Faroni 5,5; Baraye 6 (dal 23 s.t. Ferrari 6), Antonelli 7 (dal 37 s.t. Maccabiti s.v.; dal 40 s.t. Lo Iacono s.v.); Gasparetto 6,5. (Rossi, Mollestam, Guagnetti, Inglese). All. Nicola 7. REGGIANA (5-3-2) Bellucci 6,5; Iraci 6 (dal 40 s.t. Matteini s.v.), Aya 6, Zini 6, Lanna 6,5, Panizzi 6; Ardizzone 6 (dal 32 s.t. Bovi s.v.), Viapiana 5,5 (dal 32 s.t. Esposito s.v.), Alessi 6,5; Gurma 5,5, Rossi 5,5. (Silvestri, Bettati, Arati, Redzic). All. Mangone 6. ARBITRO Giovani di Grosseto 5,5. NOTE spettatori 600 circa, incasso, paganti e abbonati non comunicati. Espulso Faroni al 38 s.t.; ammoniti Iraci, Malag, Fondi, Zini, Bradaschia e Gurma. Angoli 4-5. GIUDIZIO

Cruz e Meduri esaltano il Foggia Pavia, 6 k.o. in casa consecutivo


MARCATORI Cruz all11, Meduri al 16 s.t. PAVIA (4-3-3) Facchin 5,5; Capogrosso 6, Fissore 5, Fasano 6, Verruschi 5 (dal 21 s.t. Meregalli s.v.); Carotti 5, Meza Colli 5, Puccio 5,5; Falco 5, Marchi 5,5 (dal 28 s.t. Veronese s.v.), DErrico 5,5 (dall8 s.t. Rodriguez 5,5). (Cacchioli, Romeo, Galassi, Bufalino). All. Sangiorgio 5,5. FOGGIA (4-4-2) Ginestra 6; Traor 6 (dal 43 s.t. Lanzoni s.v.), Coletti 6, Gigliotti 6,5, DOrsi 6,5; Molina 6,5, Perpetuini 6, Meduri 7, Tomi 6,5; Cruz 7 (dal 33 s.t. Defrel s.v.), Kolawole 6,5 (dal 43 s.t. Cortesi s.v.). (Botticella, Wagner, Bianchi, Tiboni). All. Stringara 6,5. ARBITRO Paolini di Ascoli Piceno 6. NOTE paganti 474, abbonati 328, incasso di quasi 6.300 euro. Ammoniti Tomi, Perpetuini, Fissore e Gigliotti. Angoli 3-5. GIUDIZIO PAVIA Seconda vittoria consecutiva per il Foggia che si allontana dalla zona playout e lascia il Pavia (alla sesta sconfitta interna consecutiva) al penultimo posto a soli 9 punti. Nel primo tempo Pavia vicino al gol con Marchi e Meza Colli che all11 colpisce la parte alta della traversa dal limite. Ma nella ripresa il Foggia chiude la gara in 6: all11 sugli sviluppi di un corner palla per Meduri e assist al centro per la girata vincente di Cruz, al 16 il raddoppio su punizione di Meduri da posizione defilata. Enrico Venni

La Spal ritrova il successo Al Foligno non basta Coresi


MARCATORI Castiglia (S) al 9, Coresi (F) su rigore al 35 p.t.; Laurenti (S) al 29, Arma (S) al 35, Coresi (F) al 48 s.t. SPAL (4-3-3) Capecchi 7; Cosner 6 (dal 36 s.t. Ghiringhelli s.v.), Zamboni 6, Pambianchi 6, Rossi 6; Agnelli 6,5, Migliorini 6 (dal 22 s.t. Laurenti 7), Castiglia 7,5 (dal 40 s.t. Fortunato s.v.); Melara 6, Arma 6,5, Mendy 6. (Teodorani, Beduschi, Canzian, Marconi). All. Vecchi 6,5. FOLIGNO (4-4-2) Zandrini 5,5; Tuia 6, Cotroneo 6, Galuppo 5,5, Petti 5,5; Tattini 5 (dal 35 s.t. Cardarelli s.v.), Costantini 6 (dal 16 s.t. Ca-

stellazzi 5,5), Menchinella 5,5, Coresi 7; Guidone 5,5, Brunori Sandri 5 (dal 14 s.t. Fondi 5,5). (Mazzone, Merli Sala, Stoppini, Fedeli). All. Pagliari 6. ARBITRO De Meo di Foggia 7. NOTE paganti 394, abbonati 1.229, incasso di 10.149 euro. Ammoniti Melara, Costantini, Zamboni e Fortunato. Angoli 13-2. GIUDIZIO FERRARA Dopo nove gare senza vittorie la Spal torna al successo. Risultato sbloccato al 9 da un sinistro al volo da fuori area di Castiglia. Il Foligno pareggia con Coresi su rigore (mano di Melara). La Spal trova il vantaggio alla mezzora della ripresa con Laurenti e il 3-1 con un tocco ravvicinato di Arma. Nel recupero arriva la punizione vincente di Coresi, autore di unottima prova, per linutile seconda rete ospite. Alessandro Sovrani

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Ruotolo-Sorrento un buon inizio Perna-gol: il Pisa strappa il punto


MARCATORI Ginestra (S) all11 p.t.; Perna (P) su rigore al 17 s.t. SORRENTO (4-4-1-1) Rossi 6; Vanin 6, Romeo 6,5, Di Nunzio 6, Sabato 5,5; Corsetti 5,5 (dal 22 s.t. Carlini 5), Camillucci 5,5, Armellino 6, Basso 6,5 (dal 32 s.t. Terra 5); Ginestra 6,5; Scappini 5,5 (dal 22 s.t. Galabinov 5). (Chiodini, Niang, Nocentini, Bondi). All. Ruotolo 6. PISA (4-4-2) Pugliesi 6,5; Audel 6, Buscaroli 6,5, Bizzotto 6, Ton 6 (dal 12 s.t. Benvenga 5,5); Tremolada 6,5, Obodo 6, Berardocco 5,5 (dal 12 s.t. Nicastro 5), Favasuli 6; Perna 6 (dal 41 s.t. Strizzolo s.v.), Perez 5,5. (Sepe, Lanzolla, Sodano, Gatto). All. Pagliari 6. ARBITRO Bellotti di Verona 5. NOTE paganti 259, abbonati 286, incasso di 6.666,25 euro. Espulso Sabato al 30 s.t.; ammoniti Ginestra, Perez, Ton, Vanin e Basso. Angoli 8-4. GIUDIZIO

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Amedeo Mangone, 43 anni LIVERANI


che sta meditando sul da farsi). Per pi di unora il 5-3-2 degli emiliani ha retto senza troppi problemi agli attacchi raramente pericolosi del Lumezzane (allinizio ci aveva provato il solito Antonelli, quindi Baraye); poi, andata in svantaggio e dopo aver rischiato il raddoppio (errori sotto misura di Baraye e Ferrari), la Reggiana ha sfiorato pi volte la rete del pareggio senza per riuscire a raggiungerlo, confermando anche il momento poco fortunato. Sulla sua strada ha trovato anche un Brignoli in gran vena, protagonista di due interventi miracolosi su Rossi e su una punizione di Alessi, dopo che i padroni di casa erano rimasti in dieci per lespulsione di Faroni. Quasi allo scadere poi Rossi non riuscito ad un passo dalla porta a deviare la palla in rete su un colpo di testa di Gurma. La cosa pi bella della partita cos rimasta la perla di Antonelli, bravissimo a scagliare in corsa un diagonale imprendibile sul secondo palo sul quale Bellucci non potuto arrivare. Sergio Cassamali

Gennaro Ruotolo, 44 anni (Sorrento) IANUALE


ni e zampata vincente di Ginestra. Il Sorrento meriterebbe pure il raddoppio che viene negato dalla traversa colpita da Scappini con un colpo di testa deviata da Pugliese. In avvio della ripresa, per, il Sorrento meno efficace nelle sue ripartenze, anche perch Pagliari sistema meglio il Pisa con due cambi e nuovi compiti tattici per Tremolada e Favasuli. Il pari, tuttavia, matura con un rigore contestato per un fallo di mani di Scappini: Perna spiazza Rossi e pareggia (17). Dopo un gol annullato a Ginestra (19), il Sorrento, non fortunato nel finale giocato in dieci per lespulsione di Sabato (30): Pugliesi salva la sua porta sulle conclusioni di Di Nunzio e Carlini (44). Incomprensibile, nel primo tempo (29), la decisione dellarbitro Bellotti di sospendere la gara per 2 per una leggera grandinata che imbianca il terreno di gioco in erba sintetica suscitando la sottile ilarit dei pochi spettatori di una fredda domenica. Antonino Siniscalchi

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

RISULTATI
ALTO ADIGE-CREMONESE BARLETTA-PIACENZA BASSANO-TRAPANI FERALPI SALO'-LANCIANO LATINA-SPEZIA PERGOCREMA-CARRARESE PORTOGRUARO-ANDRIA SIRACUSA-FROSINONE TRIESTINA-PRATO 2-0 2-1 0-7 1-1 1-2 2-2 1-1 1-0 0-2

IL POSTICIPO ORE 20.45

C Viareggio-Tritium in tv
Stasera il posticipo televisivo tra il Viareggio e la Tritium chiude il 2011 della Prima divisione. Un solo dubbio per Bertolucci: Conson (favorito) o Lamorte in difesa a fianco del capitano Fiale; Cesarini, scontata la squalifica, torna al centro dellattacco, mentre probabile una staffetta Lepri-DOnofrio. La Tritium partita nel tardo pomeriggio dopo lultimo allenamento: a Boldini manca linfortunato Martinelli, ma ritrova il capitano Dionisi. Cos in campo (ore 20.45, diretta su Raisport 1): VIAREGGIO (4-4-2) Ranieri; Carnesalini, Fiale, Conson, Brighenti; Lepri, Pizza, Tarantino, Cristiani; Cesarini, Scardina. (Merlano, Lamorte, Monopoli, Licata, Maltese, Palibrk, DOnofrio). All. Bertolucci. TRITIUM (4-4-2) Pansera; Fondrini, Teso, Dionisi, Possenti; E. Bortolotto, Malgrati, Daldosso, Casiraghi; Spampatti, R. Bortolotto. (Nodari, Suagher, Corti, Di Ceglie, Monacizzo, Floriano, Sinato). All. Boldini. ARBITRO Oliveri di Palermo (Zuccaro-Guarino).

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 8 GENNAIO ORE 14.30 ANDRIA-SPEZIA (0-0) CARRARESE-CREMONESE (0-3) FERALPI SALO'-TRIESTINA (0-1) FROSINONE-BARLETTA (luned 9, ore 20.45) (0-1) LANCIANO-BASSANO (1-0) PERGOCREMA-PORTOGRUARO (1-0) PIACENZA-ALTO ADIGE (2-1) PRATO-TRAPANI (1-2) SIRACUSA-LATINA (1-1)

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LUMEZZANE (Bs) Antonelli d la sveglia al Lumezzane e con una prodezza personale firma lottava vittoria stagionale della squadra bresciana, che a questo punto si candida autorevolmente per un posto nei playoff. Mastica amaro la Reggiana, alla quarta sconfitta consecutiva e con la panchina di Mangone sempre pi in bilico (si attende nelle prossime ore la decisione del presidente Barilli, ieri assente,

SORRENTO (Na) Gennaro Ruotolo debutta con un pareggio che va bene pi al Pisa che al Sorrento. Il neo tecnico rossonero si affida al 4-4-1-1: lunica novit rispetto al 4-2-3-1 di Sarri, la squadra gioca meglio nel primo tempo, tra la voglia di reagire allo 0-4 di Vercelli e una alterna fluidit nella manovra. All11 gi in vantaggio con una veloce azione manovrata: cross di Basso dalla sinistra, palo di Scappi-

MARCATORI
10 RETI Godeas (Triestina). 9 RETI Pavoletti (Lanciano); Barraco (4, Trapani). 8 RETI Le Noci (3, Cremonese); Evacuo (4, Spezia). 7 RETI Corazza (Portogruaro). 6 RETI Fischnaller (3, Alto Adige); Del Core (2, Andria); Jefferson (1, Latina); Pi (3, Pergocrema); Guerra (Piacenza); Gambino (Trapani).

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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PRIMA DIVISIONE GIRONE B 17a GIORNATA

Gran Siracusa Chiude primo e prova la fuga


Ci pensa Longoni: battuto il Frosinone Sottil campione dinverno e vola a +3
SIRACUSA FROSINONE 1 0
MASSIMO LEOTTA SIRACUSA

Lucas Longoni, 26 anni FOTOPRESS

GIUDIZIO MARCATORE Longoni al 45 p.t. SIRACUSA (4-2-3-1) P. Baiocco 6,5; Petta 6,5, Moi 7, Fernandez 7, Capocchiano 6,5; D. Baiocco 7, L. Calabrese 6; Pepe 6,5 (dal 45' s.t. Bongiovanni s.v.), Mancosu 6,5 (dal 25 s.t. Pippa 6), Longoni 6,5 (dal 34 s.t. Montalto s.v.); Zizzari 6. (Fornoni, Ignoffo, F. Calabrese, Amore). All. Sottil 7. FROSINONE (4-4-2) Nordi 5,5; Guidi 5,5, Catacchini 6 (dal 44 s.t. Paganini s.v.), Vitale 6,5, Cordos 6; Frara 6,5 (dal 34 s.t. Campagna 6), Carrus 7, Baccolo 6,5, Ucchino 6 (dall11 s.t. Aurelio 6); Santoruvo 6,5, Artistico 6,5. (Vaccarecci, Rea, Funari, Beati). All. Corini 6. ARBITRO Rocca di Vibo Valentia 6. NOTE paganti 2.954, pagavano anche gli abbonati, incasso di 30.185 euro. Ammoniti Santoruvo, Guidi, L. Calabrese e Fernandez. Angoli 5-3.

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Il Siracusa campione di inverno. Di pi, allunga in classifica e si porta a pi tre dalla seconda in classifica. Neanche il Frosinone riesce a fermare la marcia della squadra di Sottil all8 risultato utile consecutivo. Un Siracusa ancora una volta robusto, determinato, consapevole della posta in gioco e deciso a portare a casa un titolo che non ha solo un valore simbolico. Un titolo con dedica. Lo hanno mostrato i giocatori nel corso del riscaldamento. Maglia bianca con la scritta Fofa non mollare. Vittoria dedicata
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all'attaccante Momo Fofana che venerd si sottoposto all' intervento di ricostruzione del tendine rotuleo del ginocchio sinistro.
Squadre rimaneggiate Siracusa

giore velocit. Allora in cattedra salito Davide Baiocco che ha cominciato a smistare palloni doro. Tutte le azioni per si sono infrante al limite dell'area ed allora il Siracusa ha cominciato a provare dalla distanza. Con Pepe, Mancosu, ma anche con Davide Moi, che ha sfiorato l'incrocio dei pali esibendosi in un inedito del suo repertorio, la bordata da fuori. La palla giusta, quando il primo tempo sembrava destinato a chiudersi in parit capitata sui piedi di Longoni. Il tiro ha toccato il terreno prima di entrare nel campo dazione di Nordi e il portiere del Frosinone stato beffato.
Frosinone difensivo Un gol che ha spezzato le gambe al Frosinone, colpevole per di aver pensato solo a difendersi per tutta la prima frazione. Nella ripresa laziali pi disposti a giocare ed allora sono arrivate anche alcune occasioni con Santoruvo e Artistico, anche se il Siracusa ha dato l'impressione di poter controllare senza correre veri rischi. Anzi stata la squadra di Sottil nelle ripartenze a sfiorare il raddoppio. Al fischio finale la gioia del presidente Salvoldi: Tutto come previsto - ha detto - primi a Natale e non intendiamo fermarci qua.
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Trapani settebellezze Rosso: Siamo scarsi


BASSANO TRAPANI 0 7
GIUDIZIO MARCATORI Madonia al 23, Abate al 25, Barraco su rigore al 41 p.t.; Madonia al 9, Gambino al 19, Madonia al 25, Gambino al 47 s.t. BASSANO (4-3-1-2) Grillo 5,5; Martina 5 (dall11 s.t. Lucca 5), Porchia 5, Scaglia 5, Ghosheh 5; Caciagli 5, Morosini 5, Lorenzini 5; Iocolano 6,5 (dal 33 s.t. Baido s.v.); Longobardi 5, Guariniello 5. (Poli, Barichello, Drudi, Lazzarotto, Gasparello). All. Jaconi 5. TRAPANI (4-4-2) Castelli 6; Priola 6, Pagliarulo 7, Filippi 7, Lo Bue 6; Barraco 7,5 (dal 30 s.t. Cianni 6,5), Pirrone 6,5 (dal 38 s.t. Provenzano s.v.), Caccetta 6,5 (dal 23' s.t. Tedesco 6,5), Madonia 8; Abate 7, Gambino 7. (Dolenti, Da, Domicolo, Mastrolilli). All. Boscaglia 7,5. ARBITRO DAngelo di Ascoli Piceno 5. NOTE spettatori 800 circa, abbonati e incasso n.c. Amm. Caccetta, Priola, Guariniello, Grillo e Lucca. Angoli 3-4.

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mo Boscaglia continua a nascondersi dietro l'obiettivo salvezza (Mancano 13 punti, pensiamo solo a quello), la sua squadra pare un videogioco per la capacit di produrre emozioni a getto continuo e qualit di manovra. Dal canto suo il Bassano, troppo brutto e irreale per essere credibile, mastica amaro: infortuni e assenze non reggono dinanzi alle proporzioni del tracollo. Il presidente Stefano Rosso eloquente: Siamo scarsi, interverremo sul mercato e se retrocederemo avremo sbagliato tutto, sbotta a fine gara.
I gol La mattanza inizia al 23': Madona si beve Martina e segna, un attimo pi tardi combinazione Gambino-Abate col centravanti che entra in area e fulmina Grillo. Prima della pausa, contatto risibile Grillo-Gambino, DAngelo indica il dischetto e Barraco fa tris. Nella ripresa Madona e Gambino, con due gol a testa, chiudono la vendemmiata.
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e Frosinone sono scesi in campo con tanti cambi obbligati. Dellultimo secondo quello di Strigari inchiodato a letto da un virus intestinale. I siciliani hanno iniziato la gara con un ritmo elevatissimo alla ricerca di quell'approccio devastante che era stato chiesto dal proprio allenatore. Per Pepe e Longoni vita difficile perch Corini aveva dato indicazioni precise per raddoppiare sui due togliendo il fiato agli elementi di mag1 1 PERGOCREMA CARRARESE

VINCENZO PITTURERI BASSANO (Vicenza)

Passeggiando sulle macerie del Bassano, il Trapani avvia uno show di calcio e giocate scintillanti che valgono il secondo posto. E anche se l'otti2 0 LATINA SPEZIA

BARLETTA PIACENZA

2 1

FERALPI SAL LANCIANO

PORTOGRUARO ANDRIA

2 2

ALTO ADIGE CREMONESE

1 2

TRIESTINA PRATO

0 2

La doppietta di Cerone stende il Piacenza


MARCATORI Cerone (B) al 5, Guzman (P) al 23, Cerone (B) su rigore al 39 p.t. BARLETTA (4-2-3-1) Sicignano 6; Mazzarani 6,5, Mengoni 6,5, Pelagias 6,5, Angeletti 6; Hanine 6 (dal 39 s.t. Di Gennaro s.v.), Di Cecco 6,5; Schetter 6,5 (dal 33 s.t. Guerri 6), Cerone 8, Franchini 6,5 (dal 22 s.t. Simoncelli 6); Mazzeo 6,5. (Pane, Infantino, Masiero, Menicozzo). All. Cari 6,5. PIACENZA (4-4-2) Cassano 6; Giorgi 6,5, Melucci 6, Visconti 5,5, Calderoli 5,5; Foglia 5,5 (dal 13 s.t. Volpe 5,5), Parola 6, Pani 5,5 (dal 23 s.t. Dragoni 5,5), Lisi 6; Guzman 6 (dal 1 s.t. Ferrante 5,5), Guerra 6. (Stocchi, Alberici, De Matteo, Aamrani). All. Monaco 5,5. ARBITRO Minelli di Varese 6. NOTE paganti 949, abbonati 1.242, incasso di 13.559 euro. Espulso il tecnico Monaco al 42 s.t.; ammoniti Visconti, Lisi e Volpe. Angoli 3-3. GIUDIZIO BARLETTA Il Barletta chiude il girone di andata con successo e il terzo posto. A decidere il match Federico Cerone, che al 5 colpisce al volo su uno spiovente in area. Il Piacenza trova il pari al 23 su punizione di Guzman. Al 38 Visconti atterra in area Cerone: rigore e lo stesso Cerone trasforma. Ripresa con emozioni che giungono solo nel recupero: al 49 Guerra insacca, ma in fuorigioco. A fine partita il Barletta ha annunciato la risoluzione consensuale del rapporto con il d.s. Castagnini. Rosario Dimastromatteo

Sal, ci pensa Tarana Il Lanciano non passa


MARCATORI Pavoletti (L) al 5 p.t.; Tarana (FS) su rigore al 24 s.t. FERALPI SAL (4-3-3) Branduani 6; Turato 5,5, Leonarduzzi 6, Camilleri 6, Cortellini 6; Drascek 6, Castagnetti 6, Fusari 5,5 (dal 14 s.t. Montella 6,5); Bracaletti 6,5 (dal 44 s.t. DellAcqua s.v.), Defendi 5,5, Tarana 5,5 (dal 40 s.t. Sella s.v.). (Zomer, Blanchard, Savoia, Bianchetti). All. Remondina 5,5. LANCIANO (4-3-3) Amabile 6,5; Aquilani 6, Massoni 5, Amenta 6,5, Mammarella 6,5; Capece 6, DAversa 6, Volpe 5,5; Chiric 6 (dal 25 s.t. Rosania 6), Pavoletti 6,5, Titone 5,5 (dal 18 s.t. Turchi 5,5). (Casadei, Vastola, Novinic, Piccioni, Zeytulaev). All. Gautieri 6. ARBITRO Ripa di Nocera Inferiore 6. NOTE spettatori 750 circa, abbonati 250, paganti e incasso nc. Espulsi Massoni al 21 s.t. e il tecnico Gautieri al 25 s.t.; ammoniti Aquilani, Mammarella, Massoni e Turato. Angoli 9-3. GIUDIZIO SAL (Bs) La Feralpi Sal non riesce a violare il proprio campo contro un Lanciano tonico che per perde i contatti con la vetta. Lequilibrio si spezza gi al 5: cross di Mammarella e Pavoletti segna il 9 gol stagionale. Al 24 lepisodio chiave: Massoni contrasta Montella che frana in area, per larbitro rigore, mentre lo stesso Massoni viene espulso per proteste; dal dischetto trasforma Tarana. Giulio Tosini

LAndria va in fuga DAmico salva il Porto


MARCATORI Del Core (A) al 27 p.t.; DAmico (P) al 23 s.t. PORTOGRUARO (5-3-2) Bavena 6,5; Lunati 5,5 (dal 17 s.t. DAmico 7), Regno 5,5, Fedi 6, Radi 6, Pondaco 5,5; Coppola 6,5, Cunico 6,5, Herzan 5; De Sena 5,5 (dall8 s.t. Della Rocca 5,5; dal 30 s.t. Luppi 5,5), Corazza 5,5. (Mion, Bognanni, Liccardo, Santandrea). All. Rastelli 6. ANDRIA (4-2-3-1) Ragni 5; Meccariello 7, Cossentino 6 (dal 4 s.t. La Rosa 6; dal 26 s.t. Pierotti 6), Mucciante 7, Contessa 6; Paolucci 6, Arini 7; Minesso 6,5, Del Core 7, Comini 6 (dal 33 s.t. Loiodice s.v.); Innocenti 5,5. (Sansonna, Di Simone, Manco, Gambino). All. Sassanelli 6,5 (Di Meo squalificato). ARBITRO Penno di Nichelino 5,5. NOTE paganti 494, abbonati 174, incasso di 6.600 euro. Ammoniti Coppola, De Sena, Minesso, Fedi, Cunico e DAmico. Angoli 5-4. GIUDIZIO PORTOGRUARO (Ve) Rastelli temeva lAndria. E aveva ragione: squadra veloce, pericolosa. Che crea tanto ma spreca. Al Mecchia colpisce due legni: in avvio con Minessi su punizione e al 28 della ripresa con Arini. Un po acciaccato, il Porto fallisce la prova del 9. Al 24 contropiede di De Sena che non salta il portiere in uscita, 3 pi tardi passa lAndria con rasoiata di Del Core dai 25 metri. Nella ripresa i granata pareggiano: DAmico approfitta di unincertezza del portiere e spinge in rete. Alberto Francescut

Il Pergocrema spreca Carrarese, altro pari


MARCATORI Pi (P) su rigore al 34, Corrent (C) al 37, Belcastro (C) al 41, Celjak (P) al 42 p.t. PERGOCREMA (4-4-2) Concetti 6,5; Celjak 6,5, Romito 6,5, Doudou 6, Mattia 5,5; Adeleke 6,5 (dal 21 s.t. Testardi 5), Romondini 6, Angiulli 5,5 (da 32 s.t. De Vezze 5), Ricci 6,5; Pi 6,5, Guidetti 6 (29 s.t. Joelson 5). (Menegon, Rizza, Sembroni, Capua). All. Brini 6. CARRARESE (4-4-2) Nocchi 6,5; Piccini 6, Pasini 6, Benassi 5,5, Anzalone 6; Belcastro 6,5 (dal 22 s.t. Cori 6), Corrent 6,5 (dal 12 s.t. Taddei 6), Pacciardi 6, Giovinco 6; Merini 6, Gaeta 6 (dal 7 s.t. Bregliano 5,5). (Gazzoli, Trocar, Conti, Ballardini). All. Sottili 6. ARBITRO Castrignan di Roma 5,5. NOTE paganti 415, abbonati 249, incasso nc. Espulsi Benassi al 4' s.t. e Doudou al 44' s.t.; ammoniti Angiulli, Guidetti, Giovinco e Taddei. Angoli 4-5. GIUDIZIO CREMA (Cr) Settimo pareggio consecutivo per la Carrarese, che esce indenne dal campo del Pergocrema pur giocando quasi un tempo in inferiorit numerica. La partita si infiamma col rigore di Pi (fallo di Anzalone su Adeleke), al quale risponde Corrent su punizione. Il momentaneo vantaggio della Carrarese firmato da Belcastro con un tiro dal limite. Poi Celjak trafigge Nocchi. Nella ripresa, Guidetti, Romondini e Ricci mancano il gol vittoria per i padroni di casa, che ora attendono sviluppi societari. Dario Dolci

Alto Adige sul velluto Che brutta Cremonese


MARCATORI Fischnaller al 31 p.t.; Chinellato al 17 s.t. ALTO ADIGE (4-2-3-1) Iacobucci 6; Iacoponi 6,5, Cascone 6,5, Tagliani 7, Martin 6,5; Santonocito 6,5 (dal 23 s.t. Uliano 6), Furlan 7; Grea 6,5, Fischnaller 7, Fink 7 (dal 29 s.t. Bacher s.v.); Chinellato 7 (dal 35 s.t. Chiavarini s.v.). (Miskiewicz, Kiem, Schenetti, Pfitscher). All. Stroppa 7,5. CREMONESE (4-3-3) Alfonso 5; Polenghi 6, Minelli 6, Rigione 6, Sales 5,5; Fietta 5, Pestrin 5, Dettori 5 (dal 12 s.t. Tacchinardi 5,5); Nizzetto 4,5, Bocalon 5,5 (12 s.t. Samb 5,5), Le Noci 5 (dal 29 s.t. Musetti s.v.). (Bianchi, Rabito, Semenzato, Riva). All. Brevi 5. ARBITRO Manganiello di Pinerolo 6,5. NOTE paganti 757, abbonati 532, incasso nc. Espulsi Nizzetto al 38 p.t. e il tecnico Brevi al 13 s.t.; ammoniti Dettori, Santonocito, Le Noci e Minelli. Angoli 7-1. GIUDIZIO BOLZANO Vince e convince l'Alto Adige che travolge nel risultato e nel gioco una Cremonese irriconoscibile. La squadra di Stroppa passa poco dopo la mezz'ora grazie a Fischnaller, abile a controllare una palla in mischia e a battere Alfonso. Ospiti in 10 poco dopo, con Nizzetto che si fa espellere per un duro fallo da dietro su Grea. Stessa sorte, nella ripresa per Brevi, allontanato per proteste. Chinellato chiude i conti su punizione, con Alfonso autore di una clamorosa papera. Francesco Bertagnolli

Lo Spezia spietato Latina decimato e k.o.


MARCATORI Papini (S) al 16, Bab (L) al 25 p.t.; Evacuo (S) su rigore al 12 s.t. LATINA (4-3-3) Martinuzzi 7; Merito 6, Toninelli 5,5, Agius 5, Maggiolini 6,5; Berardi 6, Matute 6,5, Fossati 7; Bab 6,5, Bernardo 5,5 (dal 15 s.t. Tortolano 6), Tortori 5,5 (dal 36 s.t. Ricciardi s.v.). (Costantino, Carta, Toscano, Stufa, Mariniello). All. Ghirotto 6,5. SPEZIA (4-3-3) Russo 6; Madonna 7, Lucioni 6, Murolo 6,5, Mora 5; Papini 7, Carobbio 7, Buzzegoli 5,5 (dal 9 s.t. Lollo 6); Casoli 6,5 (dal 39 s.t. Gentili s.v.), Evacuo 5,5 (dal 27 s.t. Ferretti 6), Testini 5,5. (Conti, Vannucchi, Marras, Enow). All. Serena 6,5. ARBITRO Saia di Palermo 6,5. NOTE paganti 888, abbonati 317, incasso di 5.779 euro. Ammoniti Mora, Maggiolini, Murolo, Agius, Papini, Casoli e Madonna. Angoli 7-1. GIUDIZIO LATINA Con una prova essenziale, di grande attenzione, lo Spezia supera il Latina, falcidiato dalle assenze. Ospiti in vantaggio al 16 con una potente conclusione di Papini e pareggio dei nerazzurri 9 pi tardi con Bab, che in velocit sradica il pallone dai piedi di Mora, e infila la palla tra il portiere in uscita e il primo palo. Ripresa equilibrata ma al 12 uno svarione di Toninelli libera Papini trattenuto al momento della conclusione da Agius: rigore e trasformazione di Evacuo. Vincenzo Abbruzzino

Triestina a... Pezzi Il Prato fa il colpaccio


MARCATORI autorete di Pezzi al 16 p.t.; Sacenti al 2 s.t. TRIESTINA (4-2-3-1) Viotti 7; DAmbrosio 5 (dal 33 s.t. Tombesi s.v.), Lima 7,5, Gissi 6,5, Pezzi 4,5 (dal 6 s.t. DAgostino 5,5); Evola 5,5, Princivalli 6,5; Galasso 5,5, De Vena 5 (dal 21 s.t. Motta 5,5), Pinares 5,5; Godeas 6. (Gadignani, Izzo, Villanovich, For). All. Galderisi 6. PRATO (4-3-1-2) Layeni 6; Visibelli 6, Manucci 6, Lamma 6, De Agostini 6,5; Sacenti 6,5, Fogaroli 6,5, Geroni 6 (dal 45 s.t. Pesenti s.v.); Silva Reis 6; Pisanu 7 (dal 30 s.t. Piantoni s.v.), Benedetti 6,5 (dal 25 s.t. Marongiu 6). (DOria, Patacchiola, Gori, Alberti). All. Esposito 7. ARBITRO Ghersini di Genova 6,5. NOTE paganti 887, abbonati 2.951, incasso di 15.766 euro. Ammoniti De Vena, Pisanu e Pinares. Angoli 5-5. GIUDIZIO TRIESTE Triestina a Pezzi. Protagonista in negativo (ma non il solo) il difensore nella sconfitta che segna la fine della breve serie positiva di Galderisi. Il Prato ha fatto la partita e, agevolato dallerrore iniziale degli avversari, ha continuato a spingere, fino a conquistare il raddoppio. Primo gol al 16: traversone di De Agostini, Pezzi vuole appoggiare di testa al portiere Viotti, ma infila la propria porta. In apertura di ripresa (2) Pisanu fila sulla sinistra, manda al centro e Sacenti, che sorprende Pezzi, realizza con facilit. Dante di Ragogna

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serie D
17a giornata

GIRONE A
RISULTATI
CANTU' SAN PAOLO-ASTI CHIAVARI-LAVAGNESE LASCARIS-F. CARATESE NAVIGLIO TREZZANO-CHIERI NOVESE-ACQUI PRO IMPERIA-BOGLIASCO SANTHIA'-DERTHONA VERBANO-VALLE D'AOSTA VILLALVERNIA-BORGOSESIA riposa ALBESE 1-3 0-0 0-1 0-1 0-1 1-0 0-1 3-1 1-0

(19a)
CLASSIFICA
Valle d'Aosta p. 41; Chieri 37; Santhia 34; Novese 32; Derthona 31; Naviglio Trezzano 29; Acqui e Chiavari 27; F. Caratese 26; Villalvernia, Verbano e Pro Imperia 25; Lavagnese 24; Borgosesia 23; Bogliasco 18; Asti e Albese 15; Cant 6; Lascaris 3. (Aquanera esclusa dal campionato).

GIRONE B
RISULTATI
CARPENEDOLO-OLGINATESE CASTELLANA-VOGHERA CASTIGLIONE-CARONNESE COLOGNESE-FIORENZUOLA FIDENZA-DARFO GALLARATESE-ALZANOCENE GOZZANO-SEREGNO MAPELLOBONATE-RUDIANESE PIZZIGHETTONE-PONTISOLA PRO PIACENZA-AURORA SERIATE 3-1 1-1 1-0 2-4 1-2 0-4 2-2 1-0 0-2 0-0

(19a)
CLASSIFICA
Castiglione p. 40; MapelloBonate 37; Pizzighettone 33; Caronnese 30; Castellana e Olginatese 29; Rudianese 28; AlzanoCene 26; Voghera e Pontisola 25; Darfo e Pro Piacenza 24; Gozzano 22; Fiorenzuola e Aurora Seriate 21; Carpenedolo e Gallaratese 19; Colognese e Seregno 17; Fidenza 16.

GIRONE C
RISULTATI
GIORGIONE-SAREGO 0-1 LEGNAGO-CONCORDIA 2-2 MONTEBELLUNA-SANVITESE 1-0 MONTECCHIO-SACILESE 0-0 PORDENONE-MEZZOCORONA 2-0 SAN GIORGIO-UNION QUINTO rinviata SANDONA'JESOLO-ITALA SAN MARCO 3-0 TAMAI-PORTO TOLLE 0-3 VENEZIA-BELLUNO 4-2

GIRONE D
CLASSIFICA
Venezia p. 42; Porto Tolle 33; Legnago 30; Tamai 28; Union Quinto*, Pordenone e Montebelluna 26; SandonJesolo 25; Mezzocorona e San Giorgio* 22; Concordia 20; Montecchio e Giorgione 19; Sarego, Belluno e Sacilese 17; Sanvitese 13; Itala San Marco 8. (* una gara in meno).

(19a)
CLASSIFICA
0-1 1-1 0-0 2-1 3-1 0-0 3-1 0-3 3-0 5-1 Este e Castelfranco p. 41; Virtus Vecomp 38; Forl 35; San Paolo e Lanciotto Campi 31; Cerea 30; Scandicci 29; Mezzolara 28; Ravenna (-1) e Bagnolese 23; Rosignano 22; Tuttocuoio, Villafranca e Camaiore 20; Forcoli 19; Pavullese 18; Pistoiese 17; Sestese 12; Santacroce 11.

RISULTATI
CEREA-ROSIGNANO ESTE-FORLI' FORCOLI-BAGNOLESE LANCIOTTO CAMPI-PISTOIESE PAVULLESE-SANTACROCE RAVENNA-VILLAFRANCA SAN PAOLO-MEZZOLARA SCANDICCI-CASTELFRANCO TUTTOCUOIO-SESTESE VIRTUS VECOMP-CAMAIORE

Hinterreggio sprint Anche lIschia ok


Andata finita: sono campioni dinverno anche lHinterreggio (I) che batte lAcri e lo supera al comando, lIschia (H), visto il pari interno della Sarnese, e il Castelfranco (D) che agguanta lEste. Fanno poker di gol Venezia e Messina, mentre lAncona batte il Teramo e il Pontedera cade: Arezzo pi vicino.

PROSSIMO TURNO (20a) domenica 8 gennaio, ore 14.30


Bogliasco-F. Caratese (1-1); Cant San Paolo-Derthona (0-2); Lascaris-Albese (2-5); Naviglio Trezzano-Valle d'Aosta (3-1); Novese-Chieri (0-1); Pro Imperia-Acqui (1-3); Santhi-Chiavari (3-3); Verbano-Borgosesia (3-3); Villalvernia-Asti (2-1); riposa Lavagnese.

PROSSIMO TURNO (20a) domenica 8 gennaio, ore 14.30


Aurora Seriate-Voghera (0-2); Carpenedolo-Fiorenzuola (1-1); Castellana-Olginatese (0-2); Castiglione-Colognese (2-1); Fidenza-AlzanoCene (4-4); Gallaratese-Seregno (0-2); Gozzano-Caronnese (2-3); MapelloBonate-Pontisola (2-0); Pizzighettone-Darfo (1-3); Pro Piacenza-Rudianese (0-2).

PROSSIMO TURNO (18a) domenica 8 gennaio, ore 14.30


Giorgione-Concordia (1-2); Legnago-Sanvitese (1-1); Montebelluna-Montecchio (2-1); Pordenone-Itala San Marco (1-2); San Giorgio-Porto Tolle (0-5); SandonJesolo-Union Quinto (4-2); Sarego-Mezzocorona (0-1); Tamai-Belluno (2-1); Venezia-Sacilese (1-0).

PROSSIMO TURNO (20a) domenica 8 gennaio, ore 14.30


Cerea-Forl (2-1); Este-Castelfranco (3-0); Forcoli-Mezzolara (1-3); Lanciotto Campi-Santacroce (0-0); Ravenna-Pistoiese (1-1); San Paolo-Camaiore (4-1); Scandicci-Villafranca( 2-0); Sestese-Bagnolese (0-1); Tuttocuoio-Pavu lese (0-0); Virtus Vecomp-Rosignano (0-0).

GIRONE E
RISULTATI
CASTEL RIGONE-SPORTING TERNI 0-1 FLAMINIA-VITERBESE 2-2 GROUP CITTA' DI CASTELLO-PIANESE 2-0 ORVIETANA-TRESTINA 3-0 PONTEDERA-PONTEVECCHIO 1-2 SANSEPOLCRO-AREZZO 1-3 SANSOVINO-DERUTA 0-0 SPOLETO-ZAGAROLO 3-0 TODI-PIERANTONIO 0-1

GIRONE F
CLASSIFICA
Pontedera p. 36; Arezzo 32; Sporting Terni 30; Spoleto 27; Pontevecchio 26; Deruta e Castel Rigone 25; Sansovino 24; Pianese e Viterbese 23; Pierantonio 22; Group Citt di Castello 20; Trestina 19; Orvietana 18; Flaminia e Sansepolcro 17; Zagarolo 16; Todi 14.

GIRONE G
CLASSIFICA
Teramo p. 42; Ancona 37; Civitanovese 36; Sambenedettese 35; Atletico Trivento 26; Vis Pesaro, Isernia e San Nicol 25; Recanatese e Olympia Agnonese 24; Atessa VdS 21; Riccione 19; Santegidiese 18; Renato Curi 17; Jesina 16; Luco Canistro 14; Miglianico 9; Real Rimini 4.

GIRONE H
CLASSIFICA
1-1 3-2 4-2 0-1 0-1 2-2 1-1 0-0 1-0 Salerno p. 37; Marino e Budoni 31; Sora 27; Porto Torres 26; Selargius, Palestrina e Fidene 24; Arzachena e Astrea 23; Monterotondo 22; Anziolavinio e Pomigliano 20; Cynthia 19; Bacoli 17; Civitavecchia 13; Sant' Elia* 12; Atletico Boville* 9. (* una gara in meno).

GIRONE I
CLASSIFICA RISULTATI
ACIREALE-NOTO COSENZA-ADRANO HINTERREGGIO-ACRI LICATA-SANT'ANTONIO ABATE MARSALA-NUVLA SAN FELICE MESSINA-CITTANOVA PALAZZOLO-NISSA SERRE ALBURNI-SAMBIASE VALLE GRECANICA-BATTIPAGLIESE 0-3 1-0 2-1 2-1 0-0 4-0 1-0 0-0 1-1

RISULTATI
ANCONA-TERAMO 1-0 ATESSA VDS-MIGLIANICO 1-0 ATLETICO TRIVENTO-CIVITANOVESE 0-1 LUCO CANISTRO-SANTEGIDIESE 2-1 OLYMPIA AGNONESE-REAL RIMINI 5-0 RECANATESE-SAMBENEDETTESE 0-2 RICCIONE-ISERNIA 2-3 SAN NICOLO'-JESINA 1-1 VIS PESARO-RENATO CURI 1-0

RISULTATI
ARZACHENA-CYNTHIA BACOLI-CIVITAVECCHIA FIDENE-ANZIOLAVINIO MARINO-POMIGLIANO MONTEROTONDO-SALERNO PALESTRINA-PORTO TORRES SANT'ELIA-ASTREA SELARGIUS-ATLETICO BOVILLE SORA-BUDONI

RISULTATI

CLASSIFICA
Hinterreggio p. 31; Acri 29; Marsala 28; Adrano 24; Palazzolo e Cosenza 25; Noto, Battipagliese* e Serre Alburni 23; Sant'Antonio Abate 21; Nuvla San Felice, Messina (-7) e Licata 20; Cittanova 19; Valle Grecanica 18; Acireale* 17; Sambiase 15; Nissa 12. (* una gara in meno).

CASARANO-CRISTOFARO 2-0 Ischia p. 35; Sarnese CASERTANA-INTERNAPOLI 2-1 33; Martina, Nard e FORTIS TRANI-CAMPANIA 0-1 Campania 32; Francavilla S. 31; Turris e CaserGROTTAGLIE-BRINDISI 2-3 tana 29; Brindisi 27; ForIRSINESE-GAETA 4-1 tis Trani e Casarano 21; ISCHIA-VIRIBUS UNITIS 3-0 Internapoli 18; GrottaNARDO'-REAL NOCERA 1-1 glie 17; Irsinese 15; Real Nocera 13; Gaeta (-1) 11; SARNESE-MARTINA 1-1 Cristofaro 10; Viribus TURRIS-FRANCAVILLA S. 1-2 Unitis 8.

PROSSIMO TURNO (18a) domenica 8 gennaio, ore 14.30


Arezzo-Group Citt di Castello (4-0); Castel Rigone-Todi (2-1); Pianese-Spoleto (0-3); Pierantonio-Pontedera (1-1); Pontevecchio-Sansovino (4-2); Sporting Terni-Sansepolcro (3-0); Trestina-Flaminia (0-0); Viterbese-Deruta (1-1); Zagarolo-Orvietana (2-2).

PROSSIMO TURNO (18a) domenica 8 gennaio, ore 14.30


Civitanovese-Teramo (1-1); Isernia-Atessa VdS (1-0); Jesina-Luco Canistro (1-1); Miglianico-Recanatese (0-1); Real Rimini-Vis Pesaro (0-4); Renato Curi-Ancona (2-5); Sambenedettese-Atletico Trivento (1-1); San Nicol-Olympia Agnonese (4-1); Santegidiese-Riccione (3-3).

PROSSIMO TURNO (18a) domenica 8 gennaio, ore 14.30


Arzachena-Budoni (0-0); Bacoli-Atletico Boville (1-1); Civitavecchia-Astrea (1-1); Marino-Fidene (2-0); Monterotondo-Cynthia (2-1); Palestrina-Salerno (0-2); Sant'Elia-Porto Torres (1-3); Selargius-Pomigliano (2-1); Sora-Anziolavinio (2-0).

PROSSIMO TURNO (18a) domenica 8 gennaio, ore 14.30


Brindisi-Fortis Trani (3-0); Campania-Viribus Unitis (2-1); Cristofaro-Sarnese (1-4); Francavilla S.-Casertana (2-1); Gaeta-Nard (1-3); Internapoli-Irsinese (0-2); Martina-Ischia (0-0); Real Nocera-Grottaglie (1-1); Turris-Casarano (0-1).

PROSSIMO TURNO (18a) domenica 8 gennaio, ore 14.30


Acri-Marsala (0-1); Adrano-Battipagliese (0-0); Cittanova-Licata (2-1); Nissa-Messina (0-1); Noto-Palazzolo (0-1); Nuvla San Felice-Cosenza (1-0); Sambiase-Hinterreggio (1-2); Serre Alburni-Acireale (0-0); Valle Grecanica-Sant'Antonio Abate (1-0).

32

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

33

SECONDA DIVISIONE
girone A
19a giornata
CASALE SANTARCANGELO 3 0 TREVISO MONTICHIARI 2 1

girone B
21a giornata

ISOLA LIRI PERUGIA

0 2

LAQUILA FANO
GIUDIZIO

2 1

Casale in festa con 102 candeline Caos Alessandria Savona, si chiude?


Il Casale festeggia il titolo dinverno nel giorno del compleanno numero 102 con una bellissima vittoria sul Santarcangelo, peccato che il pubblico non segua la squadra di Buglio: poco meno di 500 gli spettatori. A pochi chilometri lennesima domenica nera dellAlessandria, battuta in casa anche dal Lecco e contestata duramente dai tifosi: oggi Sonzogni potrebbe saltare con squadra affidata a Manueli. Dietro alla capolista, vincono 2-1 anche Treviso e Rimini, mentre il Cuneo passa sul campo del Savona, che si avvia a una settimana decisiva: gioved al tribunale fallimentare si sapr se c' un acquirente o se si andr verso il fallimento. RIMINI ENTELLA 2 1 SAVONA CUNEO
GIUDIZIO

GIUDIZIO MARCATORI Iannini al 35' p.t.; Peluso al 10', Taddei al 27' s.t. CASALE (4-3-3) Pomat 6,5; Silvestri 6, Vignati 6, Gonnella 6, Naglieri 6,5; Iannini 7 (dal 33' s.t. Agnesina 6), Capellupo 6,5, Siega 7; Taddei 6,5 (dal 34' s.t. Gambadori 6), Curcio 6 (dal 23' s.t. Rodriguez 6,5), Peluso 7,5. (Adornato, Ciccomascolo, Lillo, Crocetti). All. Buglio 8. SANTARCANGELO (4-3-3) Nardi 6; Fabbri 5,5 (dal 17' s.t. Gavoci 5,5), Arrigoni 5,5, Gregorio 5,5, Locatelli 5,5; Del Pivo 6, Obeng 6 (dal 43' s.t. Pagan s.v.), Baldinini 5,5; Ferri 6 (dal 28' s.t. Bacchiocchi 6), Scotto 6, Graziani 6. (Bicchiarelli, Bazzi, Bezzi, Valente). All. Angelini 5,5. ARBITRO Chiffi di Padova 6,5. NOTE spettatori 450 circa, incasso di quasi 3.000 euro. Espulso Arrigoni al 20' s.t.; ammoniti Curcio, Peluso, Graziani, Del Pivo e Locatelli. Angoli 5-6. (g.m.)

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GIUDIZIO MARCATORI Torromino (T) al 34 p.t.; Murano (M) al 15, Torromino (T) 25 s.t. TREVISO (4-4-2) Sartorello 6,5; Brunetti 6 (dal 33 s.t. Granati s.v.), Cernuto 6,5, Di Girolamo 6,5, Biagini 6,5; Stentardo 6,5, Bandiera 6,5, Malacarne 6, Giorico 6,5 (dal 20 s.t. Spinosa 6); Torromino 7,5, Ferretti 6,5 (dal 43 s.t. Visintin s.v.), (Zattin, Beccia, Madiotto, Bidogia). All. Zanin 6,5. MONTICHIARI (4-4-2) Gambardella 5,5; Filippini 6, Verdi 5 (dal 13 s.t. Filiciotto 5), Antoniacci 6, Zambelli 5,5 (dal 25 s.t. Talato 5); Zanola 6,5, Muchetti 6, Saleri 6, Severgnini 6,5; Mastroianni 5 (dal 1 s.t. Murano 6), Florian 6. (Simonini, Bettenzana, Stefani, Del Padrone). All. Rosin-Criniti 5,5. ARBITRO Sacchi di Macerata 6,5. NOTE spettatori 800 circa, incasso di 5.690 euro. Ammoniti Verdi, Filippini e Severgnini. Angoli 6-3. (g.p.z.)

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Perugia brinda: re dinverno LAquila resiste Vigor che poker


Netta vittoria sul campo dellIsola Liri e titolo dinverno in tasca al Perugia, che porta anche a 8 i punti di vantaggio sul terzo posto, visti i pareggi di Catanzaro (che mercoled recupera il derby sul campo della Vigor Lamezia) e Paganese. A ruota della capolista resta LAquila, che ha superato il Fano con una doppietta di Agnello nel primo tempo. Balza al quinto posto la Vigor Lamezia che domina contro lEbolitana e aggancia il Chieti, che nel derby abruzzese concede al Celano il primo punto della stagione in trasferta. Fuori casa si segnalano anche le vittorie del Gavorrano (con Fioretti che sale a quota 16 reti, primo in Italia) e dellAprilia. GIULIANOVA CATANZARO
GIUDIZIO

GIUDIZIO MARCATORI Clemente al 7, Margarita al 24 s.t. ISOLA LIRI (4-3-3) Coletti 6; Fiorini 6 (dal 19 s.t. Tortosa 5), Ferarra 5,5, Falco 5,5, Martinelli 5,5; Raffaello 6,5, Lucchese 5, 5 (dal 31 s.t. Salvatori 5), Di Lullo 6; Morleo 5 (dal 16 s.t. Martena 5), Improta 5, Conte 6. (Mariosi, Paloni, Graziani, Iafrate). All. Grossi 5,5. PERUGIA (4-2-3-1) Giordano 6; Anania 6, Borghetti 6,5, Russo 6,5, Pupeschi 6; Benedetti 7, Borgese 7; Moscati 6 (dal 39 s.t. Moneti s.v.), Clemente 6,5 (dal 28 s.t. Mocarelli 5), Margarita 6,5 (dal 32 s.t. Ferri Marini 5); Tozzi Borsoi 6. (Despucches, Zanchi, Carloto, Padovani). All. Battistini 6,5. ARBITRO Melidoni di Frattamaggiore 6. NOTE spettatori 600 circa, incasso nc. Ammoniti Fiorini, Borgese, Falco, Tozzi Borsoi, Martinelli, Benedetti e Pupeschi. Angoli 5-1. (g.p.)

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++++

MARCATORI Agnello (LA) al 9 e al 23, Zebi (F) al 40 s.t. LAQUILA (4-3-3) Testa 7; Simoncini 6, Garaffoni 6, Prizio 6, Prete 6,5; Agnello 7, Capparella 6,5, Campinoti 6,5; Pianese 6 (dal 10 s.t. Pietrella 6,5), Colussi 6 (dal 27 s.t. Giglio s.v.), Improta 6,5 (dal 41 s.t. Cunzi s.v.). (Modesti, Ruggiero, Battistelli, Tortora). All. Ianni 6,5. FANO (4-3-2-1) Beni 5,5; Misin 6 (dal 33 s.t. Di Stefano s.v.), Colombaretti 5,5, Cossu 6, Amaranti 5,5; Ruscio 6, Zebi 6,5, Raparo 5,5; Muratori 5,5 (dal 25 s.t. Bartolini 6), Marolda 6 (dal 36 s.t. Forabosco s.v.); Morante 5,5. (Orlandi, Bartolucci, Sassaroli, Capi). All. Baldassarri 6. ARBITRO Coccia di San Benedetto del Tronto 5,5. NOTE spettatori 900 circa, incasso di quasi 4.800 euro. Ammoniti Colussi, Garaffoni, Morante, Misin e Cunzi. Angoli 5-3. (a.f.)

0 1

SAN MARINO BORGO A BUGGIANO


GIUDIZIO

3 2

POGGIBONSI GIACOMENSE

1 1

1 1

PAGANESE ARZANESE
GIUDIZIO

1 1

VIGOR LAMEZIA EBOLITANA


GIUDIZIO

4 0

CHIETI CELANO

1 1

GIUDIZIO MARCATORI Zanigni (R) al 30 p.t.; Lenzoni (E) al 12, Gerbino Polo (R) al 41 s.t. RIMINI (4-2-3-1) Scotti 6,5; Palazzi 6,5, Mastronicola 6,5, A. Brighi 6,5, Vittori 6,5; Cardinale 7, M. Brighi 6,5; Spighi 6 (dal 1 s.t. Buonocunto 6), Valeriani 6 (dal 24 s.t. Gasperoni 6), Baldazzi 6,5; Zanigni 7 (dal 34 s.t. Gerbino Polo 7). (Semprini, Onescu, Rosini, Favero). All. DAngelo 6,5. ENTELLA (4-3-1-2) Paroni 6,5; Falcier 6, Villagatti 6, Bertoli 6, Talignani 6 (dall11 s.t. Serlini 6); Staiti 7, Favret 6 (dal 42 s.t. Lazzaro s.v.), Zampano 6; Ciarci 7 (dal 40 s.t. Russo s.v.); Lenzoni 7, Rosso 6. (Otranto, Fantoni, Musso, Dolce). All. Prina 6. ARBITRO Spinelli di Terni 6. NOTE spettatori 1.200 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Zanigni, Vittori, Falcier, Staiti e Villagatti. Angoli 2-5. (g.b.)

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MARCATORE Person al 2' s.t. SAVONA (4-4-2) Aresti 6; Materazzo 5,5 (dal 1' s.t. Mazzotti 6), Belotti 6, Antonelli 5, Marconi 6,5; De Martis 6 (dal 36' s.t. Parodi s.v.), Giorgione 6, Bottiglieri 6, Cazzamalli 5,5 (dal 18' s.t. Rossi 5); Mezgour 5, Cattaneo 6,5. (Maragna, Vinatzer, Del Genio, Buglio). All. Corda 5,5. CUNEO (4-4-2) Pascarella 7; Passer 6, Sentinelli 6,5, Carretto 6, Donida 6; Cristini 6,5, Longhi 6 (dal 30' s.t. Gentile 6), Di Quinzio 6 (dal 42' s.t. Garavelli s.v.), Lodi 6,5; Person 6,5 (dal 38' s.t. Ferri s.v.), Varricchio 6,5. (Negretti, Morabito, Galfr, Fantini). All. Rossi 6,5. ARBITRO Bellutti di Trento 6,5. NOTE spettatori 200 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Lodi, Cristini, Sentinelli, Carretto, Person e Bottiglieri. Angoli 12-6. (o.ste.)

MARCATORI Villanova (SM) al 3', D'Antoni (SM) al 24', Rocchi (BaB) al 35' p.t.; Villanova (SM) al 3', Rocchi (BaB) al 40' s.t. SAN MARINO (4-4-2) Vivan 6,5; Farina 6 (dal 20' s.t. Casolla 6), Fogacci 6, Ferrero 6, De Santis 6; Sorbera 6, Amantini 6, Del Sole 6,5 (dal 41' s.t. Loiodice s.v.), Poletti 6,5; D'Antoni 6,5, Villanova 7 (dal 47' s.t. Del Duca s.v.). (Migani, Del Duca, Magnanelli, Crivello, Rivi). All. Petrone 6. BORGO A BUGGIANO (4-4-2) Grandi 5; Di Giusto 5,5, Settepassi 5,5, Checchi 5,5, Lorenzini 6; Maretti 6,5, Gialdini 6, Corsi 6, Santini 5 (dal 1' s.t. Di Crescenzo 6); Stella 5,5, Rocchi 6,5. (Strambi, Tafi, Mugelli, Castaldo, Crociani, Conte). All. Colonnello 6. ARBITRO Tardino di Milano 6. NOTE spettatori 200 circa, incasso nc. Ammoniti De Santis, Di Giusto, Farina, Casolla e Checchi. Angoli 2-6. (e.g.)

GIUDIZIO MARCATORI Pera (P) al 19 p.t.; Lamenza (G) al 39 s.t. POGGIBONSI (4-4-2) Sportiello 6,5; Mugnaini 5,5, Dierna 6, Cirina 6, Bronchi 6; Moscarino 6 (dal 9 s.t. Doveri 5), El Kamch 6, Settembrini 6, Boldrini 5,5; Pera 6,5 (dal 41 s.t. Romanelli s.v.), Falomi 6 (dal 23 s.t. Dal Bosco 5,5). (Gori, Malquori, Cicali, Del Colle). All. Fraschetti 5,5. GIACOMENSE (4-3-3) Pavanello 5; Scaioli 6, Minardi 5,5, De March 5,5, Parenti 6 (dal 23 s.t. Lamenza 6,5); Caciagli 6, Lodi 5,5 (dal 9 s.t. Mandorlini 6), Tanaglia 6 (dal 35 s.t. Ortolan 6); Paci 6, Staffolani 6, Tabanelli 6,5. (Poluzzi, Gorini, Sirri, Ricci). All. Gadda 6,5. ARBITRO Fogliano di Perugia 6. NOTE spettatori 450 circa, incasso non comunicato. Ammonito De March. Angoli 6-2. (e.p.)

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MARCATORI Carbonaro (G) al 39, Maisto (C) al 43 s.t. GIULIANOVA (4-4-2) Merletti 6; Cavasinni 5,5, Terrenzio 7, Zoppetti 7, Testoni 5,5; Bruno 6,5, Bont 6 (dal 24 s.t. Di Michele 6), DAlessandro 6, Giustini 5,5 (dal 24 s.t. Carbonaro 7); Morga 6, Picone 6. (Sorrentino, Faragalli, Iachini, Addazii, Pirelli). All. De Patre 7. CATANZARO (3-4-3) Mengoni 6,5; Narducci 6, Sirignano 6,5, Papasidero 6,5; Gigliotti 5, Ulloa 7, Maisto 7, Squillace 6; Esposito 6 (dal 24 s.t. Bugatti 6,5), Masini 6 (dal 47 s.t. Figliomeni s.v.), Carboni 6 (dal 34 s.t. Bruzzese s.v.). (Scerbo, Ricciardi, Mannone, Maita). All. DUrso 6,5 (Cozza squalificato). ARBITRO Fiore di Barletta 7. NOTE spettatori 800 circa, incasso di 2.821,93 euro. Ammoniti Bont, Testoni, Narducci e Bruzzese. Angoli 3-4. (g.a.)

MARCATORI Carotenuto (A) al 3 p.t.; Galizia (P) al 38 s.t. PAGANESE (4-4-2) Petrocco 6; Balzano 6, Rinaldi 6, Pastore 6 (dal 41 s.t. Neglia s.v.), Errico 6 (dal 18 s.t. F. Orlando 6); Galizia 6,5, Acoglanis 5 (dal 18 s.t. Agresta 5,5), Tricarico 6, Scarpa 7; Fava 6, L. Orlando 5,5. (Bracciante, Loiacono, Sicignano, Giglio). All. Grassadonia 6. ARZANESE (4-3-3) Fiory 7; Riccio 5, Salvati 7, Caso 6, Castellano 5; Tarascio 6, Manzo 6, Improta 6; Mascolo 6 (dal 5 s.t. Nocerino 6), Carotenuto 6,5 (dal 28 s.t. Tenneriello 6), Sandomenico 6 (dall11 s.t. Esposito 6). (Parisi, Tommasini, Gori, Fragiello). All. Fabiano 6. ARBITRO Operato di Isernia 6. NOTE spettatori 1.000 circa, incasso nc. Espulsi Riccio al 2 s.t. e Castellano al 39 s.t.; ammoniti Riccio, Rinaldi e Agresta. Angoli 10-1. (a.c.)

MARCATORI Visone al 37' p.t.; Visone al 10', De Luca al 14' e al 37' s.t. VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1) Forte 6,5; Cane 7, Marchetti 6,5, Gattari 7, Bonasia 6,5; Giuffrida 6,5 (dal 35' s.t. Sbravati s.v.), Cerchia 7 (dal 25' s.t. Martino 6,5); Lattanzio 7 (30' s.t. Erbini s.v.), Visone 8, Mancosu 6,5; De Luca 7. (Calderoni, Mercurio, Catalano, Romero). All. Costantino 7. EBOLITANA (4-4-2) Nicastro 5,5; Liguori 5 (dal 15' s.t. Colella 5,5), Astarita 5,5, Nigro 5,5, Giudice 5,5; Corsino 6,5 (dal 6' s.t. Perrino 6), Sekkoum 5,5, Toscano 6, Esposito 6; Broso 5,5, D'Ancona 6,5 (dal 23' s.t. Venneri 6). (Longo, Angi, Bertolino, Cavaliere). All. Giacomarro 5. ARBITRO Petroni di Roma 6. NOTE spettatori 700 circa, incasso di quasi 3.500 euro. Ammoniti Cerchia, D'Ancona, Giudice, Sekkoum, Astarita e Venneri. Angoli 4-1. (f.c.)

GIUDIZIO MARCATORI Anastasi (Ch) al 47 p.t.; Croce (Ce) su rigore al 7 s.t. CHIETI (4-2-3-1) Feola 6; Bigoni 6, Pepe 5,5, Migliorini 6, Malerba 6,5; St. Amadio 6,5, Del Pinto 6,5; Fiore 6,5, Lacarra 6 (dal 44 s.t. Rossi s.v.), Berardino 6 (dal 17 s.t. Gammone 6,5); Anastasi 6. (DEttorre, Gialloreto, Serpico, Cardinali, Cerbone). All. Paolucci 6,5. CELANO (4-3-3) Liverani 6; Ferrara 6 (dal 37 s.t. Si. Amadio s.v.), Rapino 6, Bianciardi 6,5, Granaiola 6; Mascioli 6, Barbetti 6, Marfia 6; Sciamanna 6,5 (dal 29 s.t. Luzi 6), Croce 6, Sabatini 5,5 (dal 15 s.t. Olivieri 6). (Agostini, Furno, Ciolli, Dema). All. Petrelli 6. ARBITRO DIlasio di Matera 5. NOTE spettatori 1.000 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Ferrara e Barbetti. Angoli 5-2. (g.lett.)

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MANTOVA PRO PATRIA

2 2

ALESSANDRIA LECCO

0 1

RENATE VALENZANA

2 1

BELLARIA SAMBONIFACESE

1 1

NEAPOLIS GAVORRANO

1 2

MELFI APRILIA
GIUDIZIO

1 3

FONDI CAMPOBASSO

1 1

NORMANNA VIBONESE
GIUDIZIO

0 0

GIUDIZIO MARCATORI Spinale (M) al 6, Franchi (M) al 30, Giannone (PP) su rigore al 38 p.t; Giannone (PP) al 9 s.t. MANTOVA (4-3-1-2) Portesi 6,5; Bertin 6, Zaninelli 6, Fonte 6, Bersi 6,5 (dal 41 s.t. Girelli s.v.); Spinale 7, Pettarin 5,5, Dalla Bona 5,5 (dal 18 s.t. Maschio 5,5); Colonetti 6; Franchi 6,5 (42 s.t. Ortobelli s.v.), Del Sante 6. (Festa, Burato, Cinque, Graziani). All. Valigi 6,5. PRO PATRIA (4-3-1-2) Andreoletti 5,5; Bonfanti 6,5, Nossa 6, Polverini 5,5, Pantano 6; Vignali 6, Cortesi 5 (39 s.t. Comi s.v.), Mora 6,5; Giannone 8; Dalla Costa 6 (47 s.t. Chiodini s.v.), Artaria 6,5 (44 s.t. Siano s.v.). (Vavassori, Botturi, Gambaretti, Ghidoli). All. Cusatis 6. ARBITRO Strocchia di Nola 5,5. NOTE spettatori 1.700 circa, incasso di 11.719 euro. Espulso Pettarin al 36 p.t.; ammoniti Bonfanti, Spinale, Dalla Costa, Dalla Bona, Pantano e Artaria. Angoli 4-10. (m.b.)

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GIUDIZIO MARCATORE Temelin al 38 p.t. ALESSANDRIA (4-4-2) Servili 6; Ciancio 6, Barbagli 6, Cammaroto 5,5, Sabato 5,5; Segarelli 6, Giardina 5 (dal 1 s.t. Nassi 5,5), Roselli 6, Pasino 5,5 (dal 17 s.t. Pandiani 5); Martini 6, Fanucchi 6 (dal 33 s.t. Procida s.v.). (De Marco, Ghinassi, Simeoni, Motta). All. Sonzogni 5. LECCO (4-4-2) Aprea 6,5; Conti 6, Ischia 6, Caforio 6, Sciannam 6; Castelnuovo 6, Rebecchi 6, Mattaboni 6,5 (dal 16 s.t. Viviani 6), Padoin 6; Fabbro 6,5 (dal 43 s.t. Fall s.v.), Temelin 6,5. (Perucchini, Galli, Frasca, Brenna, Civilleri). All. Pellegrino 6,5. ARBITRO Caso di Verona 6. NOTE spettatori 1.100 circa, incasso di quasi 4.500 euro. Ammoniti Segarelli, Giardina, Martini, Pandiani, Conti e Castelnuovo. Angoli 7-1. (n.p.)

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GIUDIZIO MARCATORI Mazzini (R) al 17 p.t.; Miracoli (V) su rigore al 30, Mazzini (R) al 33 s.t. RENATE (4-3-3) Pisseri 7; Adobati 6, Cortinovis 6,5, Ferrari 6, Gavazzi 6; Gualdi 6, Cavalli 6, Mantovani 5,5 (dal 32 s.t. Ghezzi s.v.); Mazzini 7,5, Capogna 6 (dal 39 s.t. Carminati s.v.), Gaeta 6 (dal 35 s.t. Morotti s.v.). (Lenzi, Bergamini, Mastrototaro, DellOro). All. Magoni 6. VALENZANA (4-3-1-2) Serena 5,5; Blondett 5,5, Serao 6, Lorusso 6, Forino 6; Montanari 6, DallAra 5,5 (dal 19 s.t. Enrico 6), Righini 5 (dal 1 s.t. Prandi 6); Pagan 5,5; Miracoli 6,5, Franciosi 5,5 (dal 24 s.t. Chiazzolino 6). (Borra, Laezza, Crescente, Uggeri). All. Rossi 5,5. ARBITRO Cangiano di Napoli 5,5. NOTE spettatori 200 circa, incasso non comunicato. Espulso Prandi al 46 s.t.; ammoniti Franciosi, Prandi e Pisseri. Angoli 10-3. (f.c.)

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GIUDIZIO MARCATORI Brighenti (S) al 27' p.t.; Fioretti (B) al 17' s.t. BELLARIA (4-4-2) Venturi 5,5; Severi 6, Martinelli 6, Fantini 5,5, Sonzogni 6 (dal 31' s.t. Luppi s.v.); Buda 6 (dal 17' s.t. De Luca 6), Forte 6, Briglia 5,5, Turchetta 6,5; Fioretti 6,5, De Cenco 5,5 (dal 1' s.t. Rossi 5,5). (Renna, Gabbianelli, Scarponi, Mariani). All. Campedelli 6. SAMBONIFACESE (4-1-4-1) Bonato 5; Caraceni 6, Tecchio 6,5, Viskovic 6, Pisani 6 (dal 23' s.t. Boseggia 6); Manfredini 5,5; Finotto 5,5, Creati 6, Marianeschi 6, Ruggeri 6; Brighenti 6,5. (Nardoni, Ebhote, Tondello, De Mori, Botticini, Faccini). All. Carnovelli 6. ARBITRO Romani di Modena 6. NOTE spettatori 100 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Tecchio, Forte e Caraceni. Angoli 6-2. (a.p.)

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GIUDIZIO MARCATORI Fioretti (G) al 20', Rosati (G) al 31' p.t.; Foggia (N) al 25' s.t. NEAPOLIS (4-3-3) Sollo 5; Moscarino 5, Bianchi 4,5, Polverino 5, Cancelli 5 (dal 20' s.t. De Falco 5); Barone 5,5 (dal 1' s.t. Pellecchia 6,5), Marinucci Palermo 5,5, Cariello 6,5; Moxedano 4,5, Bonanno 5,5 (dal 1' s.t. Foggia 6,5), Varriale 5. (Ambrosio, Sansone, Monticelli, Palumbo). All. Ferazzoli 5,5. GAVORRANO (4-2-3-1) Addario 5,5; Tognarelli 6, Angelotti 6, Miano 6, Dascoli 6; Manzo 6, Nicoletti 6; Rosati 6,5 (dal 20' s.t. Lombardi 5), Fioretti 6,5, Nocciolini 6; Pulina 6. (Santandrea, Corbello, Sgambato, Alderotti, Galbiati, Lo Sicco). All. Buso 6,5. ARBITRO Taioli di Cesena 5. NOTE spettatori 300 circa, incasso di quasi 600 euro. Espulso Bianchi al 37' s.t.; ammoniti Cariello, Marinucci Palermo, Varriale, Foggia e Lombardi. Angoli 8-1. (a.v.)

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MARCATORI Ceccarelli (A) al 28, Buonaiuto (A) al 41, Ambrogetti (M) al 46 p.t.; Iovene (A) al 44 s.t. MELFI (4-3-3) Scuffia 5,5; Spirito 5,5, Gennari 5,5, Moretto 5,5, R. Russo 5 (dal 1 s.t. Franchino 5,5); Viola 5,5 (dal 14 s.t. Caprioli 5,5), Giunta 6, Tirelli 6; G. Russo 5,5, Simeri 5,5 (dal 25 s.t. Lionetti 5), Ambrogetti 6. (Della Luna, Borin, Bertocchi, Dermaku). All. Rodolfi 5,5. APRILIA (4-3-1-2) Pellegrino 6; Gomes 6, Pinna 6, Stankovic 6 (dal 7 s.t. Di Libero 6), Carta 6; Criaco 6, Cruciani 6,5, Croce 6; Buonaiuto 7 (dal 42 s.t. Iovene 6,5); Ceccarelli 7, Calderini 6,5 (dal 25 s.t. Salese 6). (Bifulco, Crialese, Vona, Thaqi). All. Vivarini 6,5. ARBITRO Losito di Pesaro 6,5. NOTE spettatori 200 circa, incasso nc. Ammoniti Giunta, Ceccarelli, Cruciani, Croce e Di Libero. Angoli 4-5. (g.t.)

GIUDIZIO MARCATORI Cruz (C) al 20, Alleruzzo (F) al 32 p.t. FONDI (4-4-2) Gasparri 6,5; Pacini 6, Palumbo 5, Conte 6,5, Passiatore 6; Tamasi 5, Alleruzzo 7, Finocchiaro 5,5, Merlonghi 5,5 (dal 18 s.t. Vaccaro 7); Bernasconi 5,5 (dal 40 s.t. Iovinella s.v.), Ricciardo 5. (Mezzacapo, Castaldi, Chiarini, Konate, Formuso). All. Parisella 5,5. CAMPOBASSO (3-5-2) Iuliano 6; Modica 5,5, Mateo 6, Altobello 6; Posillipo 6 (dal 24 s.t. Cirillo 6), Forgione 6, Esposito 6,5, Piano 6, Quadri 6; Cruz 6,5, DAnna 6,5 (dal 44 s.t. Cenciarelli s.v.). (Falcone, Fatticcion, Fassari, Fazio, Iannotti). All. Imbimbo 5,5. ARBITRO Fanton di Lodi 6,5. NOTE spettatori 100 circa, incasso non comunicato. Espulso Palumbo al 23 s.t.; ammoniti Mateo, Posillipo, Altobello, Modica, Tamasi e Iuliano. Angoli 6-4. (a.s.)

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NORMANNA (4-3-3) Gragnaniello 6; Diana 6, Castaldo 6,5 (dal 35 s.t. Monda s.v.), Campanella 6, Martucci 6; Marano 6, Vecchione 6,5, Letizia 6,5; Varriale 6 (dal 35 s.t. Petagine s.v.), Pisani 6, Grieco 6 (dal 47 s.t. Puca s.v.). (Russo, Sgambato, Lojacono, Varsi). All. Parascandolo 6 (Romaniello squalificato). VIBONESE (4-1-4-1) De Filippis 6; Di Berardino 6, Cosentino 6,5, Salvatori 6,5, DAgostino 6; Benincasa 6; Corapi 7 (dal 47 s.t. Cosenza s.v.), Vitale 6,5, Mazzetto 6, Doukara 7; Puntoriere 6,5 (dal 31 s.t. Caraccio 5,5). (Sara, Petrucci, Saturno, Mercuri, Borghetto). All. Viola 6 (Ferrante squalificato). ARBITRO Marini di Roma 6. NOTE spettatori 200 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Marano, Vecchione e Benincasa. Angoli 1-2. (g.ar.)

CLASSIFICA
SQUADRE CASALE TREVISO (-1) RIMINI CUNEO SAN MARINO POGGIBONSI GIACOMENSE ENTELLA RENATE BELLARIA MANTOVA PARTITE RETI G V N P F S 40 19 12 4 3 29 12 36 19 10 7 2 34 17 36 19 11 3 5 23 17 35 19 11 2 6 31 23 30 19 9 3 7 36 26 26 19 7 5 7 27 25 25 19 6 7 6 26 29 24 19 6 6 7 24 20 24 19 6 6 7 20 19 22 19 5 7 22 19 5 7 7 21 26 7 19 25 PT

RISULTATI
ALESSANDRIA-LECCO BELLARIA-SAMBONIFACESE CASALE-SANTARCANGELO MANTOVA-PRO PATRIA POGGIBONSI-GIACOMENSE RENATE-VALENZANA RIMINI-ENTELLA SAN MARINO-BORGO A BUGGIANO SAVONA-CUNEO TREVISO-MONTICHIARI 0-1 1-1 3-0 2-2 1-1 2-1 2-1 3-2 0-1 2-1

REGOLAMENTO

CLASSIFICA
SQUADRE PERUGIA L'AQUILA CATANZARO PAGANESE CHIETI APRILIA GAVORRANO GIULIANOVA ARZANESE PARTITE RETI G V N P F S 45 20 14 3 3 34 16 40 20 11 7 2 23 10 37 19 10 7 2 27 14 37 20 10 7 3 26 15 34 20 10 4 6 29 22 28 20 8 4 8 29 24 28 20 7 7 6 28 26 27 20 8 3 9 22 23 27 20 6 9 5 25 27 7 15 18 PT

RISULTATI
CHIETI-CELANO FONDI-CAMPOBASSO GIULIANOVA-CATANZARO ISOLA LIRI-PERUGIA L'AQUILA-FANO MELFI-APRILIA NEAPOLIS-GAVORRANO NORMANNA-VIBONESE PAGANESE-ARZANESE VIGOR LAMEZIA-EBOLITANA ha riposato MILAZZO 1-1 1-1 1-1 0-2 2-1 1-3 1-2 0-0 1-1 4-0

LEGA PRO

Sei le promosse Scendono in nove con nuovi playout


Ecco il regolamento della Seconda divisione. PROMOZIONI Salgono dirette le prime due dei rispettivi gironi, pi le due vincenti dei playoff: sono ammessi terza, quarta, quinta, sesta e lo svolgimento il solito. RETROCESSIONI Scendono dirette le ultime tre dei due gironi e altre tre dopo i nuovi playout: si sfidano quartultima e quintultima di ogni girone (andata e ritorno) e chi perde retrocede, le due vincenti si affrontano (andata, ritorno e rigori) e chi perde retrocede.

Oggi a Firenze per lassemblea e le premiazioni


Oggi nella sede della Lega Pro a Firenze ci sono lassemblea e le premiazioni per il 2010 11. I riconoscimenti: arbitro debuttante 1 divisione Castrignan; arbitro debuttante 2 divisione Manganiello; arbitro finali Berretti Minelli; societ promosse in B: Gubbio, Verona, Nocerina, Juve Stabia; societ promosse in 2 divisione: Tritium, Feralpi Sal, Carpi, Carrarese, Latina, Trapani; Supercoppa 2 divisione Tritium; Premio disciplina: 1 divisione Bassano, 2 divisione Bellaria.

VIGOR LAMEZIA 34 19 9 7 3 25 15

SANTARCANGELO 30 19 9 3 7 24 21

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 8 GENNAIO ORE 14.30 BORGO A BUGGIANO-CUNEO ENTELLA-BELLARIA GIACOMENSE-MANTOVA MONTICHIARI-SAVONA RENATE-ALESSANDRIA SAMBONIFACESE-RIMINI SAN MARINO-CASALE SANTARCANGELO-PRO PATRIA TREVISO-POGGIBONSI VALENZANA-LECCO (1-1) (1-2) (3-3) (0-1) (1-2) (0-3) (3-4) (3-0) (2-2) (0-0)

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 8 GENNAIO ORE 14.30 APRILIA-GIULIANOVA (a Fondi) ARZANESE-FONDI (ad Aversa) CAMPOBASSO-LAQUILA CATANZARO-MELFI CELANO-PAGANESE EBOLITANA-GAVORRANO FANO-VIGOR LAMEZIA MILAZZO-CHIETI PERUGIA-NORMANNA VIBONESE-NEAPOLIS riposa ISOLA LIRI (0-1) (2-2) (0-0) (0-0) (0-2) (1-3) (0-1) (0-1) (1-2) (2-2)

MONTICHIARI (-1) 23 19 7 3 9 23 27

CAMPOBASSO (-2) 24 20 7 5 8 20 23 NORMANNA (-1) 24 20 6 7 VIBONESE EBOLITANA (-1) FANO (-5) MILAZZO NEAPOLIS (-2) FONDI ISOLA LIRI (-2) MELFI (-4) CELANO 22 20 5 7 8 23 28 22 20 6 5 9 18 24 20 20 7 4 9 23 25 20 20 4 8 8 15 20 19 20 4 9 7 25 31 19 20 5 4 11 18 28 17 20 5 4 11 22 26 16 20 5 5 10 22 30 10 20 2 4 14 18 42

SAMBONIFACESE 22 19 6 4 9 21 33 BORGO A BUGGIANO 21 19 5 6 8 21 24 SAVONA (-4) 20 19 6 6 7 22 20 ALESSANDRIA (-2) 19 19 5 6 8 21 26 PRO PATRIA (-13) 18 19 8 7 4 25 17 LECCO VALENZANA 13 19 2 7 10 14 36 11 19 2 5 12 15 33

MARCATORI
13 RETI Lapadula (San Marino). 11 RETI Perna (3, Treviso). 9 RETI Taddei (Casale); Varricchio (Cuneo); Rosso (1, Entella); Pera (3, Poggibonsi). 8 RETI Falomi (2, Poggibonsi); Serafini (3, Pro Patria); Brighenti (Sambonifacese); Graziani (1, Santarcangelo); Ferretti (Treviso).

MARCATORI
16 RETI Fioretti (5, Gavorrano) . 15 RETI Clemente (4, Perugia). 10 RETI Ceccarelli (2, Aprilia); L. Orlando (1, Paganese). 9 RETI Carotenuto (3, Arzanese); Balistreri (3, Campobasso); Doukara (Vibonese). 8 RETI Improta (1, L'Aquila).

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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MOTORI

Il tecnico di Sic al box con Biaggi: Grazie a Marco


Deganello: Il pap di Simoncelli mi ha detto di accettare perch era un segnale del figlio
FILIPPO FALSAPERLA

La notizia di quelle che lasciano stupiti: Aligi Deganello, tecnico di fiducia di Marco Simoncelli in 250 e poi in MotoGP, lanno prossimo sar al fianco di Max Biaggi con lAprilia Superbike. Come dire, il diavolo e lacqua santa, il giorno e la notte, il caldo e il freddo. Chi pi ne ha pi ne metta. Lui, Aligi, bolognese, 58 anni appena compiuti, tecnico capace e persona pacata al limite dellascetismo, trova unaltra differenza: Uno era lamico pi grande di Valentino, laltro il suo nemico storico....
Rivoluzione Si rende conto, De-

Rimanere nello stesso ambiente era doloroso, mi far bene tagliare i ponti Ho parlato con Max, mi sembra un ragazzo tradito che ha una grande voglia di rivincita
in MotoGP, come avevamo programmato, per essere accanto a Michele Pirro con la Crt di Gresini, stava iniziando a diventare pesante. Rimanere nello stesso ambiente, vedere le stesse persone, ma con un pilota diverso da Marco, quello s che mi sembrava qualcosa di anormale. Sentivo davvero una situazione di disagio.
Confronto La proposta Aprilia

offrivano ho chiamato Paolo Simoncelli, il mio "manager". Praticamente ci sentiamo tutti i giorni. E lui mi ha subito detto di accettare. "Vedi, un segnale che ti manda Marco. Si creata una situazione che era impossibile immaginare, con Sandi che andato via. Vai e... vedi se c un posto di lavoro anche per me". Questo non so se succeder. Per me Paolo dovrebbe lavorare con la Federazione, con i ragazzini delle minimoto o dei campionati promozionali: con la sua esperienza sarebbe la persona perfetta.
Addio Trovare laccordo stato

Nel 2009 Marco Simoncelli ha corso con lAprilia la gara Superbike di Imola, trovandosi nel box con Max Biaggi (sullo sfondo). Con lui cerano pap Paolo, a destra, e Aligi Deganello, al centro PORROZZI

RITORNO AL MURETTO

Pernat direttore del team Pramac


Un altro personaggio vicino a Marco Simoncelli, Carlo Pernat, prima consulente sportivo e adesso consigliere della Fondazione Sic, cambia ruolo nel Motomondiale. Il manager genovese torna infatti come responsabile di una squadra, il Team Pramac Ducati di Paolo Campinoti. Limpegno sar biennale, soprattutto per preparare il traghettamento alla nuova formula Crt, che sembra il futuro della MotoGP.

famiglia, allinterno della quale cera la nostra famiglia nel team per Marco. Gli altri ragazzi, compreso mio figlio Elvio, sono rimasti con Fausto, ma a me far bene tagliare radicalmente i ponti.
Incontro Ad aspettarlo c Max, pilota e uomo difficile, anche se addolcito negli ultimi anni. Di certo non ci saranno le interminabili partite a briscola o scopone che faceva con Marco. E perch no? Magari contagio anche lui. Si pu immaginare cosa significhi per me che vivo in Emilia, andare al fianco di un romano... Ho parlato con Max e mi sembrato soprattutto un ragazzo tradito da quello che riteneva quasi

ganello, di cosa significhi questo salto dopo la scomparsa di Marco. Anzi racconta che proprio per cercare di superarla in qualche modo che ha accettato la nuova sfida. Non certo un modo per dimenticare Marco: quello impossibile. Continuo a vedere cose che me lo riportano alla mente. Proprio per questo rimanere

lo ha colto ovviamente di sorpresa. Prima ancora di andare a Noale per sentire cosa mi

facile. Da quando ho lasciato il cross per la pista, nel 93, soltanto un anno, il 96 quando ero in Superbike con la Ducati per Casoli, ho sempre lavorato con lAprilia, a parte gli ultimi due anni con la Honda. Tornare a parlare con una azienda italiana dopo le stagioni con i giapponesi stato come ritrovarsi a casa. Certo: c il dispiacere di aver lasciato il Team Gresini, che stato come una

un padre. Ha una grandissima voglia di rivincita e la mia missione a questo punto sar cercare di dargli gli strumenti per prendersi una rivincita: vincere le gare e magari anche il titolo. Lavventura gi cominciata. La squadra fatta, con due ragazzi che erano questanno con Camier, uno interno del team sviluppo Aprilia, cos come il telemetrista. Subito dopo le feste andremo a Noale a montare le moto e poi in Australia per gli ultimi test e per il via del Mondiale (26 febbraio, n.d.r.). Sicuramente perder di vista qualche amico, mi dispiace per avevo bisogno di questo cambiamento radicale.
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Casa Ferrari

Alonso Babbo Natale per i bambini


Grande festa ieri a Maranello per i figli dei dipendenti Ferrari con il tradizionale appuntamento Natale Bimbi, alla presenza anche del presidente Luca di Montezemolo e del responsabile del team di F.1 Stefano Domenicali. Oltre mille e duecento i presenti in una struttura allestita nella pista di Fiorano. I piccoli ospiti hanno ricevuto doni dai piloti travestiti da Babbo Natale. Nella foto (da sin), si vedono Davide Rigon, Toni Vilander, Gimmi Bruni, Andrea Bertolini, Fernando Alonso, Marc Gen, Jules Bianchi e Felipe Massa.

Taccuino
TEST FORMULA 3

FESTA PER I 140 ANNI

Marciello subito bene


Nei 5 giorni di test della F.3 italiana a Valencia il pi veloce stato lo spagnolo Gerard Barra beig (Ghinzani). Venerd, nella sua unica giornata di prove, il migliore era stato il pilota della Ferrari Aca demy Raffaele Marciello (Prema) in configurazione F.3 Euroseries.

Continental a Montecarlo

ACCORDO FINO AL 2013

Bwin resta in MotoGP


Proseguir fino al 2013 la partnership tra Bwin e Dorna (so ciet che organizza il Motomondia le). La societ di scommesse dar anche il nome ai GP di Spagna e del la Repubblica Ceca.

(p.l.) Per festeggiare i 140 anni Continental parteciper al celebre rally Montecarlo Historique (dal 28 gennaio al 4 febbraio 2012). Il produttore tedesco equipagger le 13 auto della Scuderia Storica Milanese, tra cui Sala Torlasco, vincitori 2011 (nella foto).

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SCI COPPA DEL MONDO IN ITALIA

LA CURIOSITA

20 dicembre 2009 18 dicembre 2011 Torna al successo lItalia del gigante: per Max il sesto

(a.a.) Max Blardone vanta sei vittorie nei giganti di Coppa del Mondo, tre delle quali centrate proprio in Alta Badia: la prima il 18/12/2005, la seconda il 20/12/2009. Il primo successo ad Adelboden il 7/2/2004, in mezzo i centri di Beaver Creek (2/12/2006) e Bad Kleinkirchheim (8/12/2007).

Il ritorno di Blardone
DAL NOSTRO INVIATO

PIERANGELO MOLINARO ALTA BADIA (Bolzano)

Sabato pomeriggio, durante la conferenza stampa dei gigantisti, Massimiliano Blardone alla domanda su che cosa chiedesse al gigante dellAlta Badia, aveva risposto secco: Parto per vincere. Nessuno lha contraddetto, ma era difficile pensare che si trattava di qualcosa di pi di una battuta, considerando che era la prima gara dopo 11 anni in cui il veterano azzurro partiva fuori dal gruppo dei migliori. Quel 19 sulle spalle sembrava pesante come un macigno, un macigno che poteva trascinarlo in fondo ad un baratro da cui era quasi impossibile risalire. E quella neve non ghiacciata pareva lultimo trampolino al mondo da cui spiccare il volo.
La sorpresa Invece Max in tre ore ha scritto una delle pagine pi belle nella storia dello sci azzurro, realizzando unimpresa che solo i campioni grandissimi hanno saputo costruire nella loro carriera, i Thoeni, i Gros, i Tomba. Davide Simoncelli, partito appena prima di

Un capolavoro sulla pista magica Max esalta


Sesto dopo la prima manche, perfetto nella seconda: terzo trionfo in Alta Badia

Simoncelli 10 ma con il miglior tempo nella seconda manche, Borsotti 12


lui, sullo strano e lunghissimo gigante (130") tracciato da pap Kostelic era arrivato al traguardo con un ritardo abissale, 3"07; tutti gli altri partiti dopo il 15 erano affondati, la pista pareva finita, troppo rovinata per permettere un grande risultato, troppo contorta per lasciare accelerare gli sci dopo ogni porta. Invece Blardone lha affrontata come se fosse il primo a scendere, su un manto immacolato. Dove gli sci degli avversari sbattevano pesantemente, Max usciva morbido, segno che caricava gli attrezzi al meglio, distribuendo il suo peso su tutta la lunghezza. Il capolavoro vero lha realizzato fra il primo ed il secondo intertempo, sulla parte pi cattiva della Gran Risa, buia e pendente. Il trucco stato nellentrata di questo settore dove il pendio cambia direzione e si allarga: una porta doppia che molti prendevano con circospezione, che invece Blardone ha puntato come una preda davanti al mirino del fucile. Questo gli ha permesso di entrare con una velocit superiore e capitalizzare la sua aggressivit. Non si perso neppure nel lungo e dolce finale ed ha chiuso la prima tornata al sesto posto a 1"11 da Ligety.
La conferma Che questa prestazione non fosse un caso lo si capito gi dalle prime porte della seconda manche affrontate con ferocia e precisione.

Solo Reichelt gli arrivava vicino (a 35/100), Hirscher, Svindal, Schoerghofer precipitavano. Abbiamo ritrovato un campione e virato una stagione che per i colori azzurri era iniziata davvero male. Non solo Blardone ieri ha fatto grandi cose: Simoncelli con il miglior tempo nella seconda discesa ha rimontato 19 posizioni e si piazzato decimo, mentre il ventunenne Giovanni Borsotti ha centrato il dodicesimo posto, il suo miglior piazzamen-

to di sempre in Coppa del Mondo, infine linfluenzato Moelgg ha chiuso 19. La squadra di gigante si sta riprendendo e i piazzamenti di ieri rappresentano anche un notevole avanzamento nelle liste di merito, quindi nelle posizioni di partenza e nello sci prima si parte pi possibilit si hanno. Blardone e Simoncelli dovrebbero aver riconquistato il primo gruppo, mentre Borsotti entrato nei 30. Avanti cos.
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FESTA COME BOLT


Massimiliano Blardone esulta come Usain Bolt: lancia una freccia. Max nato a Domodossola (Vb) il 26/11/1979 e vive a Pallanzeno. Alto 172 cm per 73 kg, in Nazionale dal 1997, ha esordito in Coppa il 29 ottobre 2000. Ai Giochi ha un ottavo posto a Salt Lake City 2002. In alto, le sue esultanze, sul podio con gli austriaci Hannes Reichelt e Philipp Schoerghofer; a destra, festeggia con Alberto Tomba
EPA/ANSA/REUTERS/LIVERANI

la guida Razzoli, Deville e Moelgg oggi in slalom


ALTA BADIA Oggi sulla parte finale della Gran Risa dellAlta Badia in programma il secondo slalom della stagione e schieriamo la squadra che, sino a ieri, era apparsa la pi competitiva. Razzoli (spalla) e Moelgg (influenza) non sono nelle migliori condizioni, ma possiamo contare anche su Cristian Deville e Patrick Thaler. E poi il giovane Stefano Gross, 11 a Beaver. GIGANTE MASCHILE (Alta Badia): 1. BLARDONE 24649; 2. Reichelt (Aut) a 35/100; 3. Schoerghofer (Aut) 57/100; 4. Ligety (Usa) 58/100; 5. Hirscher (Aut) 71/100; 6. Fanara (Fra) 98/100; 7. Dopfer (Ger) 1"36; 8. Svindal (Nor) 1"41; 9. Defago (Svi) 1"43; 10. SIMONCELLI 1"72; 12. BORSOTTI 2"08; 19. MOELGG 3"09. Non qual. II m.: Innerhofer, Ploner, Casse, Cuche (Svi), De Aliprandini. Rit. I m.: Eisath, Nani. Rit. II. m.: Jansrud (Nor), Pinturault (Fra). Coppa del Mondo (10 prove): 1. Svindal (Nor) p. 416; 2. Feuz (Svi) 360; 3. Ligety (Usa) 359; 19. Blardone 118. Coppa gigante (4 prove): 1. Ligety (Usa) p. 330; 2. Hirscher (Aut) 265; 3. Schoerghofer (Aut) 182; 9. Blardone 118. SLALOM DONNE (Courchevel): 1. Schild (Aut)142"64 (52"28 + 50"36); 2. Poutiainen (Fin) a 1"87; 3. Zettel (Aut) 2"19; 4. Kirchgasser (Aut) 2"68; 5. Maze (Slo) 3"60; 6. Borssen (Sve) 3"74; 7. Noens (Fra) 3"89; 8. L. Duerr (Ger) 4"01; 9. Thalmann (Aut) 4"21; 10. Worley (Fra) 4"32; 11. Goodman (Can) 4"51; 12. Barthet (Fra) 4"62; 13. Mielzynski(Can) 4"80; 14. Holdener (Svi) 4"81; 15. K. Duerr (Ger) 4"82; 24. GIUS 9"03. Non qual. II m.: Costazza. Rit. I. m.: Moelgg, I. Curtoni, Brignone, S. Fanchini Coppa del Mondo (8 prove): 1. Vonn (Usa) p. 522; 2. Rebensburg (Ger) 286; 3. Goergl (Aut) 269; 24. Schnarf 69. Coppa slalom (2 prove): 1. Schild (Aut) p. 200; 2. Poutiainen (Fin) 130; 3. Zettel (Aut) 105; 12. Moelgg 36. OGGI SLALOM MASCHILE (Alta Badia, ore 10.30, 13.30). Pettorali: 1 Kostelic (Cro), 2 Hirscher (Aut), 3 Grange (Fra), 4 Myhrer (Sve), 5 MOELGG, 6 Matt (Aut), 7 DEVILLE, 8 Herbst (Aut), 9 RAZZOLI, 10 Hargin (Sve), 27 GROSS, 38 THALER, 50 NANI Coppa slalom (1 prova): 1. Kostelic (Cro) p. 100; 2. DEVILLE 80; 3. Hirscher (Aut) 60. PROGRAMMA Domani: slalom donne a Flachau (Aut, 15.30/18.30). Mercoled: slalom maschile a Flachau (15.30/18.30).

GIGANTE: QUATTRO ITALIANI TRA I PRIMI 12 NELLA SECONDA MANCHE


PRIMA MANCHE 1. T. Ligety (Usa) 2. M. Hirscher (Aut) 3. A. Svindal (Nor) 4. P. Schoerghofer (Aut) 5. H. Reichelt (Aut) 6. M. BLARDONE 7. C. Richard (Fra) 8. T. Fanara (Fra) 9. I. Kostelic (Cro) 10. K. Jansrud (Nor) 11. A. Pinturault (Fra) 12. T. Ford (Usa) 13. B. Raich (Aut) 14. T. Jitloff (Usa) 15. B. Miller (Usa) 16. D. Defago (Svi) 17. T. Frey (Fra) 18. M. Mathis (Aut) 19. F. Dopfer (Ger) 20. L. Haugen (Nor) 21. M. MOELGG 22. S. Missillier (Fra) 23. C. Janka (Svi) 24. R. Baumann (Aut) 25. M. Sandell (Fin) 26. M. Olsson (Sve) 27. J. Roy (Can) 28. G. BORSOTTI 29. D. SIMONCELLI 30. S. Pichot (Fra) 127"96 a 0"49 a 0"66 a 0"82 a 0"95 a 1"11 a 1"23 a 1"43 a 1"63 a 1"81 a 1"83 a 1"84 a 1"87 a 1"98 a 2"24 a 2"29 a 2"36 a 2"42 a 2"47 a 2"53 a 2"68 a 2"70 a 2"72 a 2"75 a 2"76 a 2"77 2"78 a 2"93 a 3"07 a 3"12 SECONDA MANCHE 1. D. SIMONCELLI 2. M. BLARDONE 2. Dopfer (Ger) 4. D. Defago (Svi) 5. G. BORSOTTI 6. S. Pichot (Fra) 7. H. Reichelt 8. Fanara (Fra) 9. P. Schoerghofer (Aut) 10. S. Missillier (Fra) 11. M. Hirscher (Aut) 12. M. MOELGG 13. B. Miller (Usa) 14. C. Richard (Fra) 15. M. Sandell (Fin) 16. T. Ligety (Usa) 17. M. Olsson (Sve) 18. C. Janka (Svi) 19. B. Raich (Aut) 20. A. Svindal (Nor) 21. T. Frey (Fra) 22. J. Roy (Can) 23. R. Baumann (Aut) 24. T. Jitloff (Usa) 25. I. Kostelic (Cro) 26. L. Haugen (Nor) 27. M. Mathis (Aut) K. Jansrud (Nor) A. Pinturault (Fra) T. Ford (Usa) 117"18 a 0"24 a 0"24 a 0"49 a 0"50 a 0"66 a 0"75 a 0"90 a 1"10 a 1"27 a 1"57 a 1"76 a 1"89 a 1"90 a 1"91 a 1"93 a 1"94 a 2"06 a 2"08 a 2"10 a 2"28 a 2"31 a 2"33 a 2"40 a 2"57 a 3"68 a 9"63 n.f. n.f. n.f. CLASSIFICA FINALE 1. M. BLARDONE 2. H. Reichelt (Aut) 3. P. Schoerghofer (Aut) 4. T. Ligety (Usa) 5. M. Hirscher (Aut) 6. T. Fanara (Fra) 7. F. Dopfer (Ger) 8. A. Svindal (Nor) 9. D. Defago (Svi) 10. D. SIMONCELLI 11. C. Richard (Fra) 12. G. BORSOTTI 13. S. Pichot (Fra) 14. B. Raich (Aut) 15. S. Missillier (Fra) 16. B. Miller (Usa) 17. I. Kostelic (Cro) 18. T. Jitloff (Usa) 19. M. MOELGG 20. T. Frey (Fra) 21. M. Sandell (Fin) 22. M. Olsson (Sve) 23. C. Janka (Svi) 24. J. Roy (Can) 24. R. Baumann (Aut) 26. L. Haugen (Nor) 27. M. Mathis (Aut) 246"49 a 0"35 a 0"57 a 0"58 a 0"71 a 0"98 a 1"36 a 1"41 a 1"43 a 1"72 a 1"78 a 2"08 a 2"43 a 2"60 a 2"62 a 2"78 a 2"85 a 3"03 a 3"09 a 3"29 a 3"32 a 3"36 a 3"43 a 3"74 a 3"74 a 4"86 a 10"70

Slalom: RaiSport 1 ed Eurosport alle 10.30 e 13.30


Lo slalom in Alta Badia si disputa oggi. Qui sopra, Cristian Deville, 30 anni, secondo nellultimo slalom a Beaver Creek AP

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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I giganti vinti dallItalia I plurivittoriosi: Alberto Tomba 15, Gustavo Thoeni 11, Piero Gros 7, Max Blardone 6

HANNO DETTO

d Non potevo essere

diventato un brocco
Una pessima annata, la perdita dal primo gruppo, Blardone pareva finito. Rinato? Merito della fidanzata e del figlio in arrivo
ALTA BADIA (Bolzano)

I PIU VINCENTI

A
S

Taccuino
SLITTINO

Calgary, Zoeggeler 4 D. Fischnaller settimo


Seconda gara consecutiva lontano dal podio per Armin Zoeggeler. Do po il 13 posto di Whistler, a Calgary lazzurro quarto, alle spalle di un altro tris tedesco, guidato stavolta da Andi Langenhan alla terza vittoria in carriera. Buon settimo posto per il 18enne Dominick Fischnaller. Il rus so Albert Demtschenko, 33 dopo un incidente nella prima discesa, ha chiuso la seconda col terzo tempo. Nel doppio, settimi Oberstolz Gru ber. Prossima tappa il 5 6 gennaio a Koenigssee (Ger). Uomini: 1. Langenhan (Ger) 129"406 (1+2); 2. Loch (Ger) a 0"094 (5+1); 3. Moeller (Ger) a 0"251 (2+7); 4. Zoeggeler a 0"272 (4+4); 7. D. Fischnaller a 0"469 (7+6); 14. Mair a 0"852 (13+16); 22. K. Fischnaller a 2"005 (23+23). Classifica (3 su 9): 1. Loch 285; 5. Zoeggeler 160. Doppio: 1. Wendl Arlt (Ger) 127"661 (1+3); 2. A.Linger W.Linger (Aut) a 0"032 (2+2); 3. Eggert Benecken a 0"168 (3+5); 7. Oberstolz Gruber a 0"332 (5+9); 9. H.P. Fischnal ler Schwienbacher a 0"464 (8+14); 10. Rieder Rastner a 0"643 (12+11). Classifica: 1. A.Lin ger W. Linger 255; 6. Oberstolz Gru ber 152.

S
Claudio Ravetto, d.t. azzurro: La pi bella gara della sua vita. Ha attaccato al massimo. Nel periodo di crisi faticava ad attaccare, ora si ritrovato

S
Davide Simoncelli: La gara che ha fatto Max fuori dal normale, ha dellincredibile. Noi ci abbiamo sempre creduto, anche quando andava peggio

Quando Svindal ha tagliato il traguardo e si piazzato alle sue spalle, Max Blardone, nella postazione riservata al primo in classifica, ha appoggiato la testa alle racchette e si messo a piangere. In quel momento il 32enne finanziere ossolano era terzo, sul podio, quel podio che da quasi un anno era parso definitivamente uscito dalla sua dimensione. Con gli occhi ancora lucidi ha urlato al cielo mentre Ligety frenava nella zona di arrivo e la sesta vittoria della sua lunga carriera era in tasca. Poi, inginocchiato, con le racchette ha imitato il lancio della freccia in cielo di Usain Bolt, un gesto da numeri uno.
Maturit Ma un Blardone nuovo quello che ha stupito il mondo intero ieri nel gigante dellAlta Badia. Sembra lontana la rabbia di tanti momenti, passati i trentanni Max ha riscoperto il sorriso. Merito della mia compagna, Simona, e del figlio che nascer ad aprile, rivela. E forse proprio in questo nuovo atteggiamento il campione si ritrovato, uscendo da un tunnel che definire pauroso dire poco. La scorsa per lossolano stata una stagione difficilissima, iniziata con un podio, a dicembre a Val dIsere, e sprofondata in pochi giorni in una crisi di difficile comprensione. Non stato facile racconta Blardone perch quando a Hinterstoder neppure ti qualifichi per la seconda manche e ai Mondiali esci nella prima, il mondo ti crolla davvero addosso. La cura Ma non ho mai pensato di gettare la spugna riprende Max . Non potevo essere diventato improvvisamen-

S
Elio Blardone, pap di Max Sono contento per lui, stata la miglior risposta a chi diceva che era finito. Io sapevo invece che ne aveva ancora

te un brocco dopo 5 vittorie, venti podi complessivi in Coppa e 11 anni nel primo gruppo. Cos mi sono messo a lavorare a testa bassa. I nuovi sci mi hanno dato subito fiducia e ho trovato il giusto feeling con il mio skiman, Valter Ronconi. Insieme abbiamo messo a punto i materiali. Poi ho passato ore ed ore davanti al video non per copiare il modo di sciare dei miei avversari, ma per capire dove sbagliavo, dove regalavo centesimi e decimi. No, non era facile nei suoi panni. A Slden nel primo gigante era stato fra i migliori nel punto pi difficile, ma come al solito era affondato nel piano finale classificandosi alla fine 18. Poi il 26 posto nel primo gigante di Beaver Creek e luscita nella seconda manche del secondo gigante, quello che avrebbe dovuto essere a Val dIsere. Ma proprio in questultima gara sono arrivati i segnali della rinascita.
Il giorno dei giorni Ho sentito

Alberto Tomba: 50 vittorie

S
Gustavo Thoeni 24 vittorie

S
Kristian Ghedina 13 vittorie

FONDO

Sprint a Rogla Pellegrino settimo


Due prime volte a sprint in Coppa del Mondo di fondo a Rogla, in Slove nia: quelle dello svizzero Dario Colo gna e della norvegese Maiken Falla. Settimo Federico Pellegrino (foto IPP), uscito in semifinale nella quale aveva chiuso terzo in spaccata ri spetto al norvegese Hattestad. Classifiche. Uomini: 1. Cologna (Svi); 2. Morilov (Rus); 3. Gloeersen (Nor); 4. Golberg (Nor); 5. Hattestad; 7. PELLEGRINO; 12. HOFER; 35. R.PASINI; 47. F. PASINI; 60. SCOLA. Coppa del Mondo: 1. Northug (Nor) 600; 2. Cologna (Svi) 508; 15. CLA RA 147; 25. PELLEGRINO 98. Coppa sprint: 1. Petukhov (Rus) 237. Donne: 1. Falla (Nor); 2. Crawford (Can); 3. Ingemarsdotter (Sve); 4. Oestberg (Nor); 5. Korosteleva (Rus); 17. G. VUERICH; 29. BRO CARD; 56. DE MARTIN. Coppa del Mondo: 1. Bjoergen (Nor) 582; 2. Skofterud (Nor) 479; 3. Johaug (Nor) 471; 48. VUERICH 32; 49. RUPIL 32. Coppa sprint: 1. Randall (Usa) 280.

subito che era un giorno speciale rivela ancora Max ero calmo ma concentrato, nelle condizioni ideali. Pensavo che la prima volta che vinsi qui in Alta Badia, nel 2005, era un 18 dicembre. Era il compleanno della svolta della mia carriera. Pensavo anche alla scommessa fatta con Simona, che le avrei regalato un bel Natale... Sono uscito dallalbergo davvero carico. Ogni vittoria speciale, ma questa ancora di pi. La prima manche era molto difficile, diversa come tracciatura dai ritmi che troviamo di solito, pi lenta e angolata. Insomma bisognava saperla interpretare, trovare la chiave ed ero conscio che partendo con il 19 con questa neve morbida avrei trovato un sacco di buche. E poi quei 15 secondi oltre il tempo normale, sapevo che li avrei

S
Piero Gros 12 vittorie

sentiti al traguardo. Ma alla fine sono stato fiero di me stesso, di come ero riuscito a sciare in mezzo a quelle trappole. Il sesto posto era gi qualcosa di grande. Per questo alla seconda discesa sono arrivato caricatissimo, come nel 2009, quando centrai la mia ultima vittoria in Alta Badia.
Speranza La cosa bella che

uscito dal tunnel Blardone non cerca rivincite. Vuole riposarsi, stare con la sua donna e la sua

famiglia, E con le persone che mi sono state vicine anche nei giorni pi difficili. Mi allener sulla neve 4 giorni prima della fine dellanno, e poi ancora per arrivare al meglio ad Adelboden, unaltra delle piste che preferisco. E poi forse trover anche uno sponsor. Certo, per lItalia un momento difficile, ma ci sar ancora qualcuno in giro capace dopo questa vittoria di credere ancora in Blardone.
pa.m.
RIPRODUZIONE RISERVATA

S
Giorgio Rocca 11 vittorie

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DONNE A COURCHEVEL PER LAUSTRIACA IL 31 TRIONFO IN COPPA: D 1"87 ALLA POUTIAINEN. AZZURRE FUORI: SOLO GIUS 24

Slalom si dice Schild: le altre a 2 secondi


DAL NOSTRO INVIATO

Max Blardone 6 vittorie

MARISA POLI COURCHEVEL (Francia)

Un secondo e 19 centesimi ad Aspen, uno e 87 a Courchevel. Il distacco tra lextraterrestre Marlies Schild e il resto del mondo sale pi veloce dello spread. Laustriaca padrona dello sci ieri ha bissato, alla sua maniera, il successo di tre settimane fa negli Stati Uniti. Per dirla con le parole di Lindsey Vonn: Marlies nello slalom un po come me nella velocit. Le viene tutto facile.
Nevicata Pure ieri, sulla pista li-

Marlies Schild, 30 anni: alla 31 vittoria in Coppa del Mondo REUTERS

berata a tempo di record dalla neve caduta nelle ultime 72 ore. Anche se nella prima manche ha goduto del sole, come le colleghe del primo gruppo, giusto in tempo per salvarsi dalla

nevicata sempre pi fitta, tanto da scavare distacchi di altri tempi (oltre due secondi dalla 7 in poi). La Schild, partita col 2, non ha avuto problemi: Strano solo trovare il ghiaccio dopo due giorni nella neve fresca.
Distacchi Tenere il passo com-

seconda dopo la prima manche sono scivolate via nel tentativo di avvicinare il fenomeno. Alla fine solo la Poutiainen, come un anno fa, tiene il passo, a costo di veder raddoppiare il distacco nella seconda manche. La Schild nemmeno dopo aver visto uscire le tre avversarie al via prima di lei ha cambiato marcia, per la 31 vittoria di Coppa, la 29 in slalom e nel mirino le 34 vittorie in slalom (record) della Schneider. Senza nascondere che la tensione pi grande di ieri stata seguire in tv la prova del fidanzato Benny Raich in Alta Badia: Mi sento la pi forte, in gara sono rilassata come mai prima.
Sorteggio LAustria si conferma superpotenza tre nelle prime 4, con il 3 posto di Zettel e il 4 di Kirchgasser anche

nella politica. Al sorteggio di sabato Hosp e Kirchgasser sono arrivate in ritardo, da punire con un pettorale dal 45 in su, secondo regolamento. La giuria ha chiuso un occhio e lunica reazione sar una lettera dei francesi al comitato sci alpino della Fis.
Nera A uscire male ieri la Rie-

S
Herbert Plank 5 vittorie

BOB

plicato, lo dimostrano le uscite di Zuzulova, Pietilae-Holmner e Riesch, che da quarta, terza e

sch, che nella prima manche ha sentito un dolore al ginocchio sinistro, e le azzurre. Solo Nicole Gius qualificata per la 2 manche (18), poi ultima (24) dopo un errore. Tutte le altre uscite (da Manuela Moelgg a Irene Curtoni, da Federica Brignone a Sabrina Fanchini) o non qualificate (Costazza). Limpressione, condizioni meteo a parte, che non si schiacci il piede sullacceleratore.
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Quattro, Bertazzo 12
A Winterberg (Ger), nella terza tap pa di Coppa del Mond di bob a 4, Si mone Bertazzo guida Italia 1 al 12 posto. Doppietta due quattro di Flor schuetz, che beffa Zubkov di 2 cen tesimi. Bob a 4: 1. Germania 1 (Florschuetz) 150"52 (55"39/2+55"13/1); 2. Rus sia 1 (Zubkov) a 0"02 (55"38/1+55"16/3); 3. Lettonia 2 (Melbardis) a 0"13 (2+5); 12. Italia 1 (Bertazzo Costa Fontana Comel) a 1"08 (10+13).

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

BASKET SERIE A: UNDICESIMA GIORNATA


lAnalisi
di LUCA CHIABOTTI

Milano prima Partenza da rivalutare


Bisogna tornare al dicembre 2006 per trovare Siena in testa non da sola, magari imbattuta e perfino con 6 punti di vantaggio su chi insegue, dopo 10 partite. Non una mancanza della Mps, oggi ufficialmente seconda per aver perso lo scontro diretto con Milano, viste le difficolt di questi mesi. Ma il segnale di una stagione pi equilibrata (sotto le prime due, 10 squadre in 4 punti). E la rivalutazione della partenza dellEmporio Armani che non aveva un bilancio di 8 vittorie e 2 sconfitte dal 2004-05. Le sensazioni non positive arrivano dallEuropa, da alcune pessime prestazioni, dal suicidio col Partizan. Forse un livello troppo altro per la EA7 di oggi, comunque vada lo spareggio di gioved a Belgrado. Per in Italia, Milano sembra aver fatto quel passo avanti atteso. Ma c subito un esame: Santo Stefano a Cant. Dove la Bennet, al 4o k.o. di fila in trasferta, deve sistemare la classifica. Lei in Europa ha fatto meraviglie, pagandole in Italia. Solo Siena ha tenuto sui due fronti.

Green un gigante Avellino a Roma vince allovertime


Per il piccolo play (1.65), 35 punti e 13 assist Il g.m. Riva, su Dasic: Tolta una mela marcia
ROMA AVELLINO 96 99
MARIO CANFORA ROMA

ta da principiante: dopo il 2/2 di Green a 11" dalla sirena (81-84), la guardia statunitense ha permesso a Tucker a -188" di infilare il triplone da 7 metri dell84-84.
Supplementare Nellovertime,

dts(22-24, 45-43; 67-70, 84-84)


ACEA ROMA: Gordic 19 (1/3, 5/10), Tucker 31 (3/8, 6/14), Djedovic 10 (4/8, 0/3), Tonolli 2 (1/1, 0/1), Crosariol 11 (5/7); Mordente 9 (2/3, 0/2), Kakiouzis 8 (2/2, 1/4), Slokar 6 (2/4, 0/1), Marchetti. N.e.: Maestranzi, Staffieri, Gorrieri. All.: Lardo. SIDIGAS AVELLINO: Green 35 (7/11, 5/6), Dean 17 (1/3, 5/6), Gaddefors 5 (2/5, 0/2), Golemac 7 (2/4, 0/2), Johnson 22 (8/17, 0/1); Lauwers 2 (1/2, 0/1), Slay 11 (1/4, 3/5), Ferrara (0/1 da 3). N.e.: Alborea, Spinelli; Sapienza, Soloperto. All.: Vitucci. ARBITRI: Cicoria, Begnis, Biggi. NOTE - T.l.: Rom 20/29, Ave 16/19. Rimb.: Rom 42 (Crosariol 9), Ave 41 (Golemac 9). Ass.: Rom 14 (Tucker 3), Ave 21 (Green 13). Progr.: 5 11-11, 15 33-32, 25 56-55, 35 73-75. Usc. 5f.: Lauwers 3412" (73-72), Tonolli 3530" (76-75), Gordic 4245" (87-88), Dean 4330" (89-93). Spett. 2560.

Dopo gli ultimi due overtime persi di fila contro Biella e Siena, Avellino trova quello vincente mettendo in seri guai una Acea ormai incapace di vincere (terzo stop di fila). Leroe del freddo pomeriggio romano Pollicino Green che regala al pubblico del Palatiziano un clinic dautore. Si porta a spasso allinizio il malcapitato Djedovic, tira e mette canestri da tre con grande lucidit, oltre a preoccuparsi di far segnare i compagni: viene fuori una prova da 13 assist, 35 punti in 45, 7/11 da due, 5/6 da tre, 8 rimbalzi per un 47 di valutazione sporcato dalle otto perse.
Straordinario Marques ha avu-

po. stato straordinario, ma tutta la squadra ha dimostrato di avere gli attributi giusti dopo le due ultime sconfitte. Abbiamo commesso una stupidata con Dean che non ha fatto fallo sopra di tre punti alla fine dei regolamentari. Sarebbe stato un record perdere il terzo overtime di fila, non lo meritavamo. La stupidata di Dean sta-

Roma (senza Maestranzi e Datome, oltre a Dasic) parte subito con unaltra tripla di Gordic, per poi subire il maggior ordine tattico di Avellino che con Johnson a -116" va sul +5 (90-95). Non finita, perch due triple di Tucker, inframezzate da un canestro di Green, danno il 96-97 a -40". Ferrara sbaglia a -18", Tucker ha la palla del sorpasso ma stavolta invece di penetrare per cercare almeno il fallo, tenta unaltra volta la tripla che stavolta gli va sul ferro. C il tempo per i liberi finali di Johnson e per le vistose proteste del presidente romano Toti con gli arbitri (che non hanno influito sullesito della gara).
Mela marcia Senza linfortunato Spinelli, Vitucci spreme al massimo i suoi sette uomini, sfruttando molto oltre a Green il lavoro oscuro di Johnson. La differenza si nota tutta in regia, dove Roma (in assenza di Maestranzi) da Gordic ha solo punti, mentre lesordio di Kakiouzis stato sufficiente. Avevo chiesto ai giocatori di dare il massimo e lo hanno fatto dir Lardo ora pensiamo a recuperare Maestranzi per Teramo, mentre il g.m. Riva torna sulla scelta di mettere fuori rosa Dasic: Dovevamo togliere la mela marcia, e non detto che sia finita qui. Il riferimento a Djedovic, la cui posizione in bilico, mentre Lardo non dovrebbe rischiare.
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ASSEGNATI IERI

Europei 2015 Vince lUcraina Donne: Ungheria


LUcraina organizzer lEuropeo del 2015. Era lunica candidata dopo il ritiro della candidatura congiunta di Francia, Germania, Italia e Croazia. LEuropeo femminile stato invece assegnato allUngheria.

to un carico di lavoro straordinario spiega il tecnico irpino Frank Vitucci ecco perch ha perso qualche pallone di trop-

AL SUPPLEMENTARE TERAMO SPRECA UN +9 A 3 DALLA FINE

PER I PIEMONTESI TERZA VITTORIA IN 4 GARE

Caserta gran rimonta con un super Righetti


CASERTA TERAMO 97 82
dts (15-20, 33-38; 50-60, 73-73) PEPSI CASERTA: Rose 4 (2/4, 0/4), Maresca 13 (1/3, 3/3), Collins 11 (2/6, 2/4), Smith 22 (7/14, 1/1), Fletcher 4 (1/5); Stipanovic 4 (2/6), Righetti 30 (4/5, 4/7), Doorrnekamp 6 (3/4), Marzaioli 3 (1/1). N.e.: Loncarevic, Rianna, Cefarelli. All.: Sacripanti. BANCA TERCAS TERAMO: B.Brown 3 (1/7), Amoroso 15 (6/12, 1/6), Cerella 21 (5/6, 2/3), D.Brown 9 (0/4, 2/7) Borisov; Green 8 (4/7), Fultz 23 (3/7, 5/7), Polonara 3 (1/2, 0/1), Lulli. N.e.: Ricci. All.: Ramagli. ARBITRI: Facchini, Filippini e Capurro NOTE - T.l.: Cas 21/23, Ter 12/15. Rimb.: Cas 41 (Righetti 10), Ter 28 (B. Brown 5). Ass.: Cas 12 (Collins 5), Ter 5 (Fultz 4). Progr.: 5 6-12, 15 24-29, 25 40-46, 35 56-67. Fallo antisportivo: D. Brown 4454(92-82). Fallo tecnico: Borisov 1814 (28-34). Spett. 2275 per 31.946 euro.

Alex Righetti, 34 anni CIAMILLO

CASERTA Bastano otto minuti di vero gioco alla Pepsi per vincere la partita, inguardabili per 37 e trovatisi sotto sul 61-70 i casertani chiudono i 40 regolamentari sul 73 pari, guadagnandosi lovertime con un parziale di 12-3 e una tripla allo scadere di Righetti. Allinizio del supplementare tre triple consecutive di Righetti, Maresca e Collins decidono il match: 82-74 dopo poco pi di un minuto, un solco incolmabile per gli abruzzesi. Teramo si manger la mani a lungo, a Caserta era stata indetta la giornata bianconera, sospesi gli abbonamenti per raccogliere fondi per aiutare la societ, meno spettatori presenti del solito e atmosfera soft. Teramo giocando la sua bella pallacanestro, approfitta degli errori di una Pepsi inguardabile e va avanti 42-57 al 27. Caserta cerca di recuperare, ma Teramo la respinge, Fultz e Cerella giocano un magico terzo periodo segnando in due 18 dei 22 punti ospiti: 50-60 al 30. Ma la Pepsi non molla fino al tiro di Righetti che allo scadere la porta allovertime. Sacripanti mastica amaro per, avendo perso Stipanovic per un infortunio alla caviglia sinistra. Ramagli fatica a digerire il k.o.: Emotivamente se perdi cos ti viene voglia di schiantarti contro un muro. Ma Caserta non riesce a gioire: dopo la gara, morto Mimmo Mingione, giornalista e telecronista della Juve degli anni doro. Lucio Bernardo

Janning lancia Casale Cant, tab trasferta


CASALE MONFERRATO CANT 69 65
(20-8, 30-29; 42-48) NOVIPI CASALE MONFERRATO: Shakur 20 (7/15, 0/4), Temple 4 (0/1, 0/1), Janning 17 (2/3, 3/8), Nnamaka, Chiotti 14 (6/10); Gentile 6 (0/3, 1/2), Pierich (0/1), Malaventura 8 (0/2, 2/3), Martinoni 9 (0/1 da 3), Stevic (0/1), Ferrero (0/1, 0/1). All.: Crespi. BENNET CANT: Cinciarini 2 (1/3, 0/1), Mazzarino 15 (1/1, 3/5), Micov 12 (3/7, 1/1), Leunen 6 (2/4, 0/1), Marconato; Gianella 7 (1/3, 0/2), Shermadini 11 (4/6), Basile 7 (2/8 da 3), Markoishvili 5 (0/3, 1/3), Ortner. N.e.: Bolzonella, Diviach. All.: Trinchieri. ARBITRI: Cerebuch, Sardella, Vicino. NOTE - T.l.: Cas 21/27, Can 20/25. Rimb.: Cas 29 (Chiotti 11), Can 37 (Shermadini 12). Ass.: Cas 6 (Shakur 4), Can 12 (Mazzarino 4). Progr.: 5 12-5, 15 22-15,25 36-36, 35 56-58. Usc. 5f.: Gianella. Spett. 3300. CASALE MONFERRATO La Novipi vince la 3a partita sulle ultime 4. La Bennet

Mustafa Shakur, 27 anni CIAMILLO

perde ancora fuori casa (ultimo successo due mesi fa, alla 3a giornata). Parte meglio la Novipi. 8-2 subito e +10 (15-5) dopo 6. Dallangolo, allo scadere, Malaventura trova la tripla del sorprendente 20-8 del 10 (valutazione 23 a -1). Basile cambia marcia alla Bennet nella 2a frazione: parziale di 12-2 con sue 2 triple. Giochi completamente riaperti (22-20 al 7), anche grazie alla zona di Trinchieri. La tripla di Mazzarino allo scadere manda Cant al riposo sotto di una sola lunghezza: 30-29. Ancora il capitano della Bennet protagonista in avvio di ripresa. I suoi 5 punti mandano per la prima volta la Bennet avanti (34-36 al 23). Micov, Gianella e Shermadini scavano il primo solco. Bennet avanti in doppia cifra al 28: 48-38. Casale si riaccende di colpo grazie a Shakur e a un tecnico a Trinchieri (54-53). Il finale in volata. La tripla dallangolo di Janning fa saltare il banco: 65-62 a 44. La Bennet pareggia coi liberi, ma sullultimo possesso (sul -2, 67-65) con 17 da giocare, Basile spara sul ferro la sua tripla. Per Casale una serata da ricordare che Crespi sottolinea cos. Stamattina Casale era sulle prime pagine di tutti i quotidiani per la triste vicenda Eternit, domani scrive un titolo importante della sua storia. Abbacchiato Trinchieri: Perdiamo per un 1o quarto criminale. Non dovevamo sul +10 permettere loro di giocare un 4o quarto punto a punto. E poi lazione fallo, canestro e tecnico qualcosa di cui non mi capacito. Maurizio Neri

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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RISULTATI
TREVISO-SASSARI MILANO-MONTEGRANARO BOLOGNA-VENEZIA CASERTA-TERAMO CASALE MONFERRATO-CANT ROMA-AVELLINO CREMONA-PESARO VARESE-BIELLA HA RIPOSATO: SIENA 80-72 88-72 88-80 dts 97-82 69-65 dts 96-99 78-81 79-73

CLASSIFICA
SQUADRE MILANO SIENA BIELLA BOLOGNA CASERTA VARESE AVELLINO CANT VENEZIA TREVISO SASSARI PESARO ROMA MONTEGRANARO CASALE MONFERRATO CREMONA TERAMO PT 16 16 14 12 12 12 12 12 10 10 10 10 8 6 6 6 4 G 10 10 11 10 10 10 11 11 10 10 10 10 11 10 10 11 11 V 8 8 7 6 6 6 6 6 5 5 5 5 4 3 3 3 2 P 2 2 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 7 7 7 8 9

Varese ferma Biella tra falli fischi e perse Stipcevic 25


La Cimberio controlla ritmo e punteggio. LAngelico perde 28 palloni, Cancellieri espulso
DAL NOSTRO INVIATO

mo quarto con due falli, il play ex Kansas State realizza il primo canestro dopo 15 minuti ma si ferma in fretta.
Zona La zona induce Varese a sparacchiare con eccessiva fretta e Biella torna a giocarsela. La Cimberio la seconda squadra pi precisa da tre della serie A (alle spalle di Cant) anche per la capacit di trovare soluzioni dal perimetro con tanti giocatori diversi, compreso Davide Reati che piazza un 2/ 2 da tre nel secondo parziale. Quando nel terzo quarto il gioco di Varese si sposta pi sotto canestro, Biella paga i falli che ha gi commesso e ricomincia a perdere terreno. Le incursioni sotto canestro di Kristian Kangur e Yakhouba Diawara riportano la Cimberio a +10 e poi fino a +13. Il nervosismo per i tanti, troppi fischi porta al primo tecnico a Massimo Cancellieri che nellultimo quarto sar espulso per aver raddoppiato. Prima volta la prima volta in

Rok Stipcevic, 25 anni CIAMILLO

12 nellultimo (75-63).
Punteggio Varese ha sempre te-

PAOLO BARTEZZAGHI VARESE

Le prime 8 ai playoff, L ultima in Lega 2

PROSSIMO TURNO
Marted 27/12, 20.30 CANT-MILANO (26/12, 17.30) SIENA-CASALE MONFERRATO AVELLINO-CASERTA PESARO-VARESE TERAMO-ROMA BOLOGNA-TREVISO MONTEGRANARO-SASSARI VENEZIA-CREMONA

RIPOSA: BIELLA

S
Marques Green, play di 1.65 della Sidigas Avellino, ieri a Roma ha stabilito il suo massimo in carriera nel campionato italiano con 35 punti realizzati CASTORIA

Rok Stipcevic aveva sbagliato un solo tiro libero dallinizio del campionato: 33 su 34 prima dellultimo dei 12 di ieri, che ha ballato sul ferro e poi uscito. Ma ormai era fatta per Varese. Mancavano 15" e la sua squadra era avanti di 5 punti dopo aver subito lennesima rimonta. La Cimberio tornata a vincere dopo aver perso tre delle ultime 4 partite. Biella ferma una serie di tre sconfitte di fila e di tre vittorie in trasferta, con una sola partita persa, al supplementare con Venezia, nelle ultime 6. Non ha mai mollato, ha inseguito e recuperato una decina di punti di svantaggio in ogni parziale: 9 nel primo (19-10), 10 nel secondo (28-18), 13 nel terzo (60-47 e

nuto in mano ritmo e punteggio fin dal primo quarto dove i falli commessi da Biella (9) superavano i canestri realizzati dal campo dalle due squadre (5 dalla Cimberio e 3 dallAngelico). Le belle partite sono altre, ha sintetizzato con realismo Carlo Recalcati. Nei primi 10 si contano gi 18 liberi e 9 palle perse dalla sola Biella che si aggrappa a Audrey Coleman in attacco (8 punti su 11) e in difesa con tre recuperi (6 alla fine). Con 3.5 di media, il migliore in serie A. Il tardivo ingresso in campo dei compagni di Coleman e la zona coincidono con la frenata di Varese che, raggiunto il +10 (28-18), si vede superata da un 11-0 di parziale ispirato dallunico lampo di Jacob Pullen. Fuori nel pri-

VARESE BIELLA
(19-11, 38-33; 60-51)

79 73

CIMBERIO VARESE: Stipcevic 25 (1/1, 4/8), Hurtt 2 (1/4, 0/1), Diawara 19 (5/9, 1/4), Kangur 9 (2/2, 1/3), Fajardo 5 (1/4, 1/2); Demartini, Rannikko 5 (2/3, 0/3), Talts (0/1 da 3), Reati 12 (1/2, 3/3), Garri 2 (1/3), Ganeto (0/2). N.e.: Bertoglio. All.: Recalcati. ANGELICO BIELLA: Pullen 11 (2/4, 0/6), Coleman 27 (6/10, 1/4), Soragna 5 (1/3 da 3), Dragicevic 12 (3/7, 2/6), Miralles (0/1); Jurak 6 (1/1), Chessa 9 (1/1, 1/1), Chrysikopoulos 3 (1/1 da 3), Lombardi (0/1 da 3). N.e.: Minessi, Lagan, Rossi. All.: Cancellieri. ARBITRI: Taurino, Pozzana, Gori. NOTE - T.l.: Var 21/31, Bie 29/37. Rimb.: Var 33 (Fajardo 9), Bie 35 (Dragicevic 12). Ass.: Var 13 (Rannikko 6), Bie 10 (Pullen 4). Progr.: 5 8-4, 15 28-20, 25 53-43, 35 69-58. Ant.: Coleman 2313" (45-41). Tec.: Cancellieri 2609" (53-45) e 3301" (64-56) con espulsione. Usc. 5f.: Soragna 2833" (60-49), Jurak 3620" (72-63), Kangur 3628" (72-63), Diawara 3859" (75-69), Miralles 3945" (76-73). Spett. 3458 per 39.269 euro.

carriera dice il tecnico di Biella se mi lamento, un motivo c. Il numero eccessivo di palle perse, 28, lunica lettura di questa sconfitta. Spesso abbiamo forzato tiri per la fretta di recuperare. Anche Matteo Soragna esce per falli prima della fine del terzo quarto, sfidato a legnate sotto canestro da Diawara. Coleman e Dragicevic riportano Biella fino a -3 quando mancano 17". Stipcevic sigilla con il 25 punto personale. Alla fine sono stati fischiati 66 falli. Una partita non facile da arbitrare dice Recalcati lho detto anche ai tre fischietti.
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A CREMONA DOPO TRE SCONFITTE CONSECUTIVE

BOLOGNA RESTA IMBATTUTA IN CASA CONTRO VENEZIA


CREMONA Con un parziale di 10-3 negli ultimi 210 secondi, Pesaro fa saltare il banco al PalaRadi e torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Cremona, pur dominando a rimbalzo (39 a 24), viene punita dagli episodi nei possessi chiave. In un primo tempo di poco ritmo, i padroni di casa sono i primi a sprintare (24-17 al 13), la Scavolini Siviglia non deraglia, risponde con un break di 10-0 e chiude avanti di due (35-37) alla pausa lunga. Botta e risposta continuo, con Cremona che deve trovare risorse nascoste dalla panchina (che realizza 48 dei 78 punti complessivi della Vanoli Braga), rincorre costantemente e trova il guizzo (75-71 a tre minuti dallultima sirena) nel momento in cui alza la linea della propria difesa. Hickman prende per mano i suoi, sul 78-78 con 13 secondi sul cronometro Caja decide di commettere fallo su Daniel Hackett. Uno su due in lunetta per il playmaker azzurro, sul secondo errore Marko Milic e Roderick pasticciano, Jumaine Jones segna entrambi i personali dopo il fallo sistematico. Dallaltra parte i tiri della disperazione (e del possibile overtime) di Cinciarini e DErcole trovano solamente il ferro. Alessandro Rossi

Pesaro passa in volata Decisivo Hickman


CREMONA PESARO 78 81
(16-15, 35-37; 56-59) VANOLI BRAGA CREMONA: Tabu 3 (0/2, 1/4), Roderick 9 (4/10), Lighty (0/2, 0/3), Milic 12 (2/3), Perkovic 6 (3/6, 0/4); Cinciarini 18 (2/3, 3/5), Antonelli, DErcole 12 (0/1, 4/8), Tusek 18 (4/7, 2/4). N.e.: Mazic, Lottici, Belloni. All.: Caja. SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: Hackett 7 (1/3, 0/1), Hickman 20 (2/2, 3/5), White 19 (4/7, 2/4), Jones 15 (4/7, 1/3), Cusin 11 (4/7); Cavaliero 6 (1/2, 1/3), Flamini 3 (1/1 da 3), Lydeka (0/1). N.e.: Traini, Alibegovic, Tort. All.: Dalmonte. ARBITRI: Chiari, Tola, Provini. NOTE - Tiri liberi: Cre 18/24, Pes 25/31. Rimbalzi: Cre 39 (Milic 9), Pes 24 (Cusin 10). Assist: Cre 10 (Roderick 4), Pes 10 (White, Hickman 3). Progressione: 5 6-3, 15 26-29, 25 47-48, 35 69-68. Fallo antisportivo: Antonelli 1312" (24-19), Jones 2345" (43-48). Spettatori 2900.

Poeta e Sanikidze Virtus show per 7700


BOLOGNA VENEZIA 88 80
(29-26, 50-45; 75-62) CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Poeta 17 (4/5, 1/3), Koponen 11 (1/3, 2/6), Douglas-Roberts 9 (3/4, 1/2), Sanikidze 16 (3/3, 1/3), Gigli 16 (7/7); L. Vitali 9 (1/5 da 3), Gailius 6 (3/5, 0/2), Werner 0 (0/1, 0/1). N.e.: Person, Quaglia, M. Vitali. All.: Finelli. UMANA VENEZIA: Clark 20 (5/7, 2/8), Young 2 (1/3, 0/3), Rosselli 4 (2/3, 0/1), Slay 22 (4/9, 4/6), Szewczyk 8 (2/5, 1/2); Bowers 20 (5/8, 2/3), Fantoni 4 (2/3, 0/1), Tomassini (0/1 da 3), Causin (0/1 da 3), Allegretti, Meini. All.: Mazzon. ARBITRI: Sahin, Duranti, Bettini. NOTE - T.l. Bol 24/33, Ven 11/16, Rimb.: Bol 29 (Gigli 6), Ven 37 (Slay 7). Ass.: Bol 15 (Poeta 6), Ven 10 (Clark 7). Progr.: 5 12-16, 15 36-34, 25 66-55, 35 79-67. F. tecn.: Mazzon 2959. F. antisp.: nessuno. Usc. 5 f.: Slay 3924, Szewczyk 3953. Spett.: 7752. BOLOGNA - La Virtus resta imbattuta a

Richard Hickman, 26 anni CIAMILLO

Giuseppe Poeta, 26 anni CIAMILLO

Casalecchio dopo 5 gare casalinghe contro una Reyer condizionata dai falli e dallassenza dellultimo momento del pivot Bryan. Un Poeta ispiratissimo illumina la Canadian Solar pi bella della stagione, Sanikidze domina sotto il tabellone veneto infilando insieme a Gigli 32 punti equamente divisi. La statistica pi impressionante l87% da due punti di Bologna a fine terzo quarto (20/23). A inizio gara i veneti si erano illusi piazzando un 5/5 da tre (16-21) ma dopo aver impattato per lultima volta sul 36-36, il quintetto di Mazzon stato costretto a rincorrere Bologna per tutto il resto della gara. Era un test difficile perch Venezia imbottita di giocatori esperti che hanno alternato la difesa a uomo a tre tipi di zona. Mi piaciuta molto la serenit con cui abbiamo letto ogni situazione e mi soddisfano i progressi nellinserimento dei nuovi commenta Finelli. Ma entro il 25 dicembre le cose potrebbero cambiare parecchio visto che il patron virtussino Claudio Sabatini ribadisce di voler passare la mano e di aver gi incontrato diversi imprenditori interessati ad entrare nella fondazione che dovrebbe gestire il glorioso club. La Reyer riduce i danni con i 62 punti del trio Slay-Clark-Bowers, ma ad Andrea Mazzon non pu certo bastare. Dopo un primo tempo di grandissima intensit, abbiamo faticato molto soprattutto nella rotazione dei lunghi a causa dei 3 falli prematuri di Szewczyk. Nicola Zanarini

LEGADUE DODICESIMA GIORNATA: CADONO LE CAPOLISTA REGGIO EMILIA E BRESCIA


IMOLA BRESCIA 75 64 OSTUNI VERONA 72 79 BOLOGNA PIACENZA 70 76 FORL BRINDISI 93 92 BARCELLONA SANTANTIMO 76 50

NBA PRESEASON CLASSIFICA


SQUADRE REGGIO EMILIA BRESCIA PISTOIA SCAFATI BRINDISI PIACENZA BARCELLONA IMOLA JESI VERONA FORL OSTUNI BOLOGNA VEROLI SANTANTIMO PT 16 16 16 14 14 12 12 10 10 10 10 8 8 6 4 G 11 11 12 11 12 10 11 11 11 11 11 11 11 11 11 V 8 8 8 7 7 6 6 5 5 5 5 4 4 3 2 P 3 3 4 4 5 4 5 6 6 6 6 7 7 8 9

(18-26, 38-43; 60-51) AGET IMOLA: Masoni 13 (4/6, 1/4), Whiting 16 (2/7, 1/2), Prato 21 (2/6, 2/6), Daniels 13 (4/8, 1/2), Bruttini 5 (2/7); Kotti 7 (3/4), Cournooh (0/3 da 3), Andreaus (0/1 da 3). N.e.: Turel, Riga. All.: Fuc. CENTRALE LATTE BRESCIA: Gergati 12 (2/8, 2/2), Goldwire 19 (4/6, 3/9), Thompson 14 (4/7, 1/1), Ghersetti 8 (3/8, 0/2), Busma 4 (2/2); Bushati (0/1, 0/1), Farioli 5 (1/1 da 3), Rombaldoni (0/1, 0/2), Rezzano 2 (1/1, 0/2), Scanzi. N.e.: Vinati, Stojkov. All.: DellAgnello. ARBITRI: Ursi, Ciano, Scrima. NOTE - T.l.: Imo 26/30 Bre 11/17. Rimb.: Imo 37 (Daniels 16), Bre 27 (Ghersetti 6). Ass.: Imo 8 (Whiting 3), Bre 7 (Rombaldoni 3). Progr.: 5' 12-11, 15' 29-36, 25' 42-47, 35' 67-55. Tec.: Imola 7'10" (14-16), Brescia 37'24" (67-61), Ant.: Farioli 37'24" (67-61), Prato 37'50" (71-61). Usc. 5 f.: Busma 27'15" (53-50), Farioli 37'24" (67-61). (p.b.)

(19-29, 37-45; 57-59) OSTUNI: Klobucar 4 (2/5, 0/9), Jurevicus 9 (2/3, 1/6), Rinaldi 8 (3/3), Johnson 4 (0/1), Basei 9 (4/9); Berti 15 (2/6, 3/3), Di Liegro 16 (7/12), Rossetti 1 (0/1, 0/1), Carenza 6 (2/3). N.e.: Margio, e Sirakov. All.: Marcelletti. TEZENIS VERONA: West 15 (1/5, 4/5), Porta 16 (2/4, 1/6), Boscagin 12 (3/6, 0/2), Banti, Renzi 16 (4/5, 1/3); Waleskowski 9 (2/5, 1/3), Di Giuliomaria 4 (2/4), Mariani, Vukcevic (1/2, 1/6). N.e.: Bordato, Colli, Brusamarello. All.: Martelossi. ARBITRI: Pasetto, Mazzoni e Bartoli. NOTE - T.l.: Ost 14/20, Ver 25/30. Rimb.: Ost. 43 (Di Liegro 9), Ver 34 (West 10), Ass.: Ost 12 (Johnson, Berti, Rossetti 3), Ver 14 (Porta 7). Progr. 5 7-17, 15 28-40, 25 45-50, 35 61-69. Espulso: Marcelletti per doppio tecnico (728", 1723"). F. tecn.: Johnson 1723'". Usc. 5f.: Johnson 3850". Spett. 1000. (f.pec.)

(22-20, 33-35; 52-58) CONAD BOLOGNA: Kelley 17 (7/12, 0/3), Blizzard 3 (0/2, 1/3), Cutolo 3 (1/3 da 3), Baldassare 13 (6/12, 0/1), Dimsa 2 (1/2, 0/1); Pecile 14 (3/8, 1/3), Montano (0/1 da 3), Vrkic 2 (1/2, 0/1), Canavesi 16 (6/12, 0/2). N.e.: Chiarini. All.: Markovski. MORPHO PIACENZA: Passera 4 (1/5, 0/3), Casella 10 (2/4, 2/4), Harrison 16 (3/5, 2/6), Anderson 10 (0/1, 2/3), Amoroso 14 (4/6); Voskuil 20 (3/4, 4/8), Perego (0/1), Infante 2 (1/2, 0/3). N.e: De Nicolao, Stecconi, Scarionati, Scarone. All.: Corbani. ARBITRI: Pasetto, Mazzoni, Pecorella. NOTE T.l: Bol 13/20, Pia 18/23. Rim: Bol 40 (4 con 7), Pia 37 (Harrison 8). Ass: Bol 12 (Kelley, Pecile 5), Pia 11 (Harrison, Anderson 3). Progr: 5' 9-11, 15' 26-22 , 25' 37-49, 35' 61-65. Usc. 5 f: Anderson, Cutolo, Baldassarre. Spet. 2684.

dts (27-28, 37-43; 56-66, 82-82) MARCOPOLOSHOP.IT FORL: Freeman 19 (7/13, 0/2), Borsato 18 (4/6, 3/7), Trapani 10 (2/4, 2/4), Huff 10 (3/8, 1/2), Easley 20 (6/8); Marino 3 (1/2 da 3), Natali 11 (2/3, 1/1), Casoli 2 (1/3), Lestini (0/1, 0/1). N.e.: Bianchi. All.: Vucinic. ENEL BRINDISI: Hunter 40 (5/11, 7/10), Renfroe 6 (3/5, 0/1), Ndoja 6 (0/1, 2/8), Borovniak 15 (7/11), Callahan 18 (7/8, 1/4); Maestrello 3 (1/3 da 3), Poletti (0/1), Giuri 4 (1/2, 0/2). N.e.: Formenti, Vorzillo, Zerini. All.: Bucchi. ARBITRI: Di Francesco, Caroti, Conti. NOTE - T.l.: For 19/27, Bri 13/21. Rimb.: For 38 (Easley 10), Bri 36 (Borovniak 7). Ass.: For 12 (Freeman 5), Bri 17 (Hunter 8). Progr.: 5' 19-21, 15' 31-31, 25' 42-59, 35' 66-74. Usc. 5f.: Borovnjak 3903" (79-80). Spett. 3200. (e. p.)

(27-17, 44-32; 62-44) SIGMA BARCELLONA Lukauskis 7 (1/2, 1/2), Green 19 (3/8, 3/3), Hicks 5 (1/2, 1/3), Dordei 11 (1/3, 3/4), Martin 4 (2/5); Bucci 8 (1/6, 2/5), Mocavero 2 (1/2 ), Da Ros 6 (3/5, 0/2),Piazza 8(1/6,1/4), Bonessio 6 (0/2, 2/2). N.e.:Rotundo. All.: Pancotto. SANTANTIMO: Cittadini 15 (6/12), Campbell 11 (2/8, 0/3), Moraschini 5 (1/5, 1/2), Eliantonio 4 (2/3, 0/3), Teague 10 (5/11, 0/1); Rossi 5 (1/1,1/2), Cantone, Gagliardo, Petrazzuoli. N.e.: Pranzo. All.: Di Carlo. ARBITRI: Masi, Baldini, Borgioni. NOTE - T.l. Bar 9/15, San 10/12. Rimb.: Bar 44 (Green, Da Ros 8), San.32 (Teague 9). Ass.: Bar 17 (Bucci, Piazza 5), San 6 (Campbell 6). Usc. 5 f.: Eliantonio 3616 (69-46). Progr.: 5 17-11, 15 34-26, 25 52-39, 35 67-44. Spet. 2000 circa. (m.i.)

Bargnani fallisce il tiro della vittoria


Debutto stagionale in preseason per Bargnani. Lazzurro fallisce il tiro della vittoria allo scadere e chiude con 14 punti (3/12) e 9 rimbalzi nella sconfitta casalinga con Boston. I due canestri della rimonta dei Celtics sono stati dellex trevigiano ETwaun Moore. Prima assoluta in Nba per Ricky Rubio: 6 punti, 6 rimbalzi e 7 assist per lo spagnolo nel 117 96 di Minnesota su Milwaukee. Jaaber non entrato nella vittoria di Houston sugli Spurs.

Anticipi di venerd: Veroli-Pistoia 82-90; Jesi-Reggio Emilia 85-78. Prossimo turno (gioved 22/12, ore 20.30): Barcellona-Veroli; Pistoia-Scafati; Jesi-Imola; Reggio Emilia-Bologna (21/12, diretta E Tv); Brescia-Piacenza (20.45, RaiSport 2); Verona-Forl; SantAntimo-Ostuni. Riposa: Brindisi.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

COMBINATA NORDICA COPPA DEL MONDO


LA COLLISIONE INVOLONTARIA TRA I 7 E GLI 8 KM
1 2

PALLAVOLO A-1 FEMMINILE

LA GUIDA 9 TURNO

y Novara stoppa Villa


Conegliano rischia
VILLA C.-NOVARA

1: Alessandro Pittin (a sin.), 21 anni, friulano e bronzo olimpico, dopo aver rotto il bastoncino si accoda al francese Jason Lamy Chappuis, 25 anni, olimpionico. 2 Al traguardo, lazzurro in volata cede al rivale ANSA-AP

Pittin, podio e sfortuna Il francese lo aspetta


Ale lanciato, rompe il bastoncino: Lamy Chappuis sportivo, poi lo batte
SECONDO A 3"9
Risultati. Hs 109 + 10 km: 1. Lamy Chappuis (Fra) 2741"9 (7); 2. PITTIN a 3"9 (14); 3. Graabak (Nor) a 7"1 (26); 4. Gruber (Aut) a 7"2 (6); 5. Watabe (Gia) a 8"2 (13); 33. BAUER a 135"5 (42). Coppa del Mondo: 1. Lamy-C. (Fra) 554; 2. Edelmann (Ger) 381; 3. Watabe (Gia) 361; 5. PITTIN 340; 21. RUNGGALDIER 93
STEFANO ARCOBELLI

km, pareva lanciato, nella pista che conosce a menadito.


Sfortuna E invece, la sfortuna riapparsa, beffarda. Quella collisione involontaria col suo avversario pi temuto, era il segno di un destino beffardo. Il friulano ha apprezzato dopo il gesto del francese: Mi ha aspettato mentre mi stavano lanciando un nuovo bastoncino. Due rivali e in quel momento in lotta per la vittoria: una scena da divulgare. Jason, leader di Coppa del Mondo e olimpionico ha lasciato lazzurro dopo i 10 km a 3"9, mentre 3 il ventenne norvegese Joergen Graabak, autore di una rimonta (da 26 dopo il salto) alla Pittin, stavolta col 9 tempo sugli sci. Dal trampolino andata un po meglio rispetto ad altre volte fa

Non sa se sorridere o piangere, Alessandro Pittin: vede la vittoria, rompe il bastoncino tra i 7.5 e gli 8 km della Gundersen, viene aspettato dal suo avversario principale, il francese Jason Lamy Chappuis, che lo batte in volata. Succede a Seefeld, in Austria, in Coppa del Mondo di combinata nordica. Il campione della rimonte continua a prendere podi ma non ad acciuffare la vittoria. Un successo mai cos atteso, inseguito, desiderato, rinviato. Un successo stregato, dunque, pi di altre volte: perch stavolta il gap da neutralizzare era sotto il minuto (54") e le posizioni da recuperare solo 14. Il bronzo olimpico sera preso la testa della 10

Ale, nel fondo avevo recuperato, rimanendo abbastanza coperto. Poi purtroppo nellultimo giro ho provato a staccare tutti perch nessuno aumentava il ritmo, il francese era rimasto dietro ma ci siamo toccati.
Fatica Oltre laiuto, cera uno

sprint da affrontare: Nel finale ha allungato, e io davvero non ne avevo pi negli ultimi 300 metri. Ho pagato la fatica, avevo le gambe dure e non sono pi riuscito ad accelerare. La vittoria? E un appuntamento rinviato di pochi giorni, magari dopo Natale (il circuito riprender l8 gennaio da Sconach, ndr): torno a casa per recuperare le energie, ma voglio ripartire alla grande. Verso la vittoria dei desideri.
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9 giornata Sabato: Yamamay Busto-Chateau dAx Urbino 3-1; Scavolini Pesaro-Norda Bergamo 3-1; MC-Carnaghi Villa Cortese-Asystel Novara 0-3 (23-25, 19-25, 20-25); Scotti Pavia-LiuJO Modena 0-3 (14-25, 23-25, 23-25); Rebecchi Piacenza-Conegliano 3-1 (25-21, 25-23, 25-27, 25-18); Cariparma-Chieri 3-2 (25-20, 22-25, 25-23, 22-25, 16-14). Classifica: Busto Arsizio 27; Villa Cortese 23; Urbino 22; Modena 15; Piacenza, Bergamo 14; Parma 12; Novara 11; Scavolini 9; Conegliano 6; Chieri 5; Pavia 1. Prossimo turno 26 dicembre: Modena-Villa Cortese; BustoBergamo; Chieri-Pavia; Conegliano-Pesaro; Urbino-Piacenza; Novara-Parma

| 0-3

PARMA-CHIERI

| 3-2

(23-25, 19-25, 20-25) MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Berg, L. Bosetti 8, Wilson 7, Pavan 8, Cruz 8, Stufi 7; Carocci (L), Puerari (L), C. Bosetti 3, Perinelli, Pincerato. N.e. Barborkova. All. Abbondanza. ASYSTEL NOVARA: Bechis, Vigan 13, Veljkovic 4, Barun 10, Horvath 15, Frigo 5; Sansonna (L), Camera, Barcellini,Folie 5. N.e. Zardo (L). All. Caprara. ARBITRI: Longo e Satanassi NOTE - Spettatori 1293. Durata set: 28', 27', 26'; totale 81'. Mc-Carnaghi: b.s. 8, v. 2, m. 9, e. 23. Asystel: b.s. 13, v. 7, muri 7, errori 21. Trofeo Gazzetta: 6 Horvath, 5 Vigan, 4 Barun, 3 Camera, 2 Stufi, 1 Sansonna. CASTELLANZA (Va) - (m.l.) Primo K.o. in campionato per Villa, in giornata no. L'Asystel costruisce il successo al servizio e sul muro-difesa, dominando nonostante il guaio alla caviglia patito dalla Veljokovic. Caprara dedica la vittoria al vice presidente Bressa, in rianimazione dopo essere stato investito da un automobilista pirata.

(25-20, 22-25, 25-23, 22-25, 16-14) CARIPARMA SIGRADE PARMA: Bacchi 14, Campanari 16, Moreno Pino 18, Grothues 16, Kovalenko 8, Dalia 4; Poma (L), Conti 8, Brusegan 0, Gibertini (L). N.e. Roani, Galeotti. All. Radogna CHIERI: Sorokaite 19, Borgogno 11, Pavlovic 3, Arimattei 15, Corvese 15, Giogoli 1; Borri (L), Hippe 19, Vesel 0, Grazietti 1. N.e. Vietti, Zauri (L). All. Beltrami ARBITRI: Pignataro e Pol NOTE - Spettatori 800. Durata set: 26' , 25 , 26 , 30 , 18; tot: 125'. Cariparma: b.s. 8, v. 2, m. 13, s.l. 5, e. 23. Chieri: b.s. 7, v. 0, m. 17, s.l. 8, e. 26. Trofeo Gazzetta: 6 Campanari, 5 Hippe, 4 Sorokaite, 3 Bacchi, 2 Moreno Pino, 1 Corvese. PARMA - (ma.p.) Parma in difficolt in attacco, Chieri senza Zetova, inizialmente sostituita da Pavlovic e poi, dal finale di primo set, da unottima Hippe. Nel tiebreak le piemontesi vanno da 5-10 a 12-14, poi chiude la Grotheus.

PAVIA-MODENA

| 0-3

PIACENZACONEGLIANO

| 3-1

(14-25; 23-25; 23-25) RISO SCOTTI PAVIA: Bramborova 2, Lamb 7, Maricic 6, Gennari 10, Koeva5, Balboni 1; Barbieri (L), Degradi 5, Vicinanza. N.e. Fiori (L). All. Lotta LIU-JO MODENA: Rinieri 6, Barazza 4, Aguero 20, Barboza 11, Harmotto 8, Mari 1; Croce (L), Marinkovic 2, Partenio 1. N.e. Valeriano, Paggi, Ciabattoni (L). All. Cuccarini ARBITRI: Astengo e Pallato NOTE - Spettatori 700. D.s 21', 32', 27': tot. 80'. Scotti: b.s. 10, v. 1, m. 11, s.l. 15, e. 23. Liu-Jo: b.s. 7, v. 2; m. 9, s.l. 21; e. 25. Espulsi il g.m. di Pavia Gianluigi Poma e il tecnico di Modena Giuseppe Cuccarini. Trofeo Gazzetta: 6 Aguero, 5 Barboza, 4 Gennari, 3 Rinieri, 2 Croce, 1 Lamb. PAVIA - (m.sco.) Nel 2 set la Riso Scotti perde Bramborova per un problema al polpaccio destro. Fuori lei le compagne vengono spazzate via

(25-21, 25-23, 25-27, 25-18) REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Pachale 14, Leggeri 10, Turlea 23, Lehtonen 23, Nicolini 5, DallIgna; Davis (L). N.e. Mazzocchi, Callegaro, Cella e Kajalina. All. Marchesi SPES CONEGLIANO: Richards 15, Martinuzzo 3, Nikolova 17, Angeloni 26, Crozzolin 9, Weiss 2; Rossetto (L), Daminato, Malvestito. N.e. Gallas, Nemtanu e Kirwan All. Gaspari ARBITRI: Puletti e Rapisarda NOTE - Spettatori 800, incasso 1900. Durata set: 26, 27, 30, 24; tot. 107. Rebecchi: b.s. 5, v. 1, m. 20, s.l. 9, e. 17. Spes: b.s. 10, v. 3, m. 11, s.l. 5, e. 25. T. Gazzetta: 6 Turlea, 5 Angeloni, 4 Lehtonen, 3 Leggeri, 2 Pachale, 1 Richards PIACENZA (m.mar) Le giocatrici di Conegliano con la scritta sulle braccia No soldi ma squadra. Ma sprecano un vantaggio di 8-2 nel primo set e di 23-20 nel secondo. Piacenza aggrappata alla coppia Turlea-Lehtonen,

CICLISMO NEI RITIRI SI LAVORA PER IL 2012

Nibali con pedivelle speciali Pozzato va: quasi 6 ore, 175 km


Il siciliano stato svegliato alle 6 per gli esami del passaporto biologico, durati fino alle 8
CLAUDIO GHISALBERTI

Sveglia alle 6, poi a dormire in piedi fino quasi alle 8. E stata questa la strana mattina di Vincenzo Nibali. A Olbia, dove la Liquigas-Cannondale in ritiro, i commissari dellUci sono arrivati che cera ancora buio per i prelievi di sangue utili per il passaporto biologico. A Vincenzo, in corridoio nellattesa del suo turno, non rimasto altro che calarsi il cappuccio della felpa sugli occhi e aspettare. Poi, dopo colazione, unuscita di tre ore con la pioggia e una temperatura non molto calda: 8 gradi.
Novit Il vincitore della Vuelta

Nibali le usa, anche per due ore a uscita. Ma la cosa pi importante in questa fase spiega Nibali che sono meno stressato e pi magro dello scorso anno. Adesso peso 67,5, lo scorso anno 70. In pi questanno ha fatto anche palestra e ho messo un chiletto di muscoli, quindi ho davvero meno grasso. Lanno scorso ero "tondetto", adesso sto bene. Il suo debutto sar al Tour de San Luis, in Argentina, dal 23 al 29 gennaio. Ma il 6 gennaio, chi vorr pedalare con lui, lo potr fare in una cicloturistica a Messina. Ci sar anche Ivan Basso.
Pippo allunga Esami del sangue

lafotonotizia

Twitter: tecnologia, motocross e relax


Immagini da Twitter. La nuova pedivella di Vincenzo Nibali, 27 anni, che a destra attende lesame del sangue per il passaporto biologico. Sotto, Filippo Pozzato, 30, e la sua moto: una Honda Crf derivata dal Supercross americano

mattutini pure per Pippo Pozzato, che debutter con la nuova squadra, la Farnese-Selle Italia, in Sudamerica assieme a Nibali. Dopo le vacanze alle Maldive e un mese di novembre

Poz sta gi pedalando a fondo dopo le vacanze alle Maldive e il motocross


con ampi spazi dedicati a coltivare la passione per il motocross con la sua Honda Crf 4 tempi (Scinto mi ha concesso tre uscite al mese e sono convinto che mi rinforzi i muscoli della schiena) che gli sono costati anche gli sfott del suo amico Marco Melandri su Twitter, lex tricolore ha ricominciato ad allenarsi seriamente nel ritiro di Montecatini Terme. Sabato la prima vera distanza stagionale: 5 ore e 45 con 175 km e 1.600 metri di dislivello. Ottime sensazioni, il commento.
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Tuffo carpiato Ma la piscina dov finita?


Un tuffo dove lacqua pi blu, cantava Lucio Battisti. In questo caso, il tuffo Diego Rosa lha fatto dove lerba pi verde. La disavventura nel corso del Trofeo Lombardia di ciclocross a Roncola di Treviolo (Bg). A tradire il 22enne cuneese un ostacolo artificiale da superare bici in spalla, oppure restando in sella. Rosa ha scelto la seconda possibilit, ma il salto (non riuscito) si trasformato in un carpiato in avanti stile Cagnotto. Per fortuna, vista la giornata, si risparmiato una terapia a base di fanghi... FOTO SONCINI

2010 in questi giorni dallenamento sta anche provando una novit tecnica: le pedivelle libere. Destra e sinistra sono indipendenti e non vincolate, come di norma, a 180 gradi. Un macchinario che rende molto pi difficile la pedalata. Lidea quella di provare nuovi stimoli allenanti spiega Paolo Slongo, preparatore del team . Con queste pedivelle si cerca di ottimizzare la pedalata, affinare il gesto, migliorando la coordinazione. Una volta memorizzato il nuovo movimento, dovrebbero essere ridotti i due punti morti. Fatto sta che un paio di volte alla settimana

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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PALLAVOLO LA DECIMA GIORNATA DELLA-1 MASCHILE

Cuneo sillude e cade Ride sempre Trento


Kaziyski e Juantorena trascinano lItas sul 2-0 Vissotto firma la risalita Bre Banca, poi chiude Djuric
NICOLA BALDO TRENTO

Risultati
PADOVA-MACERATA VIBO-VERONA MODENA-LATINA TRENTO-CUNEO RAVENNA-ROMA PIACENZA-BELLUNO MONZA-SAN GIUSTINO 0-3 (sabato) 3-2 3-1 3-2 1-3 0-3 3-2

SAN GIUSTINO SI ARRENDE

Classifica
SQUADRE PT G V P SV SP

Roba che nemmeno la penna di Michael Ende poteva concepire. Lo scrittore tedesco compose La storia infinita, dove la realt diventava finzione e viceversa. In un campo da pallavolo la storia infinita quella che lega Trento a Cuneo, le squadre che si sono divise tutti i trofei degli ultimi tre anni: in una partita fra loro pi che possibile che la realt diventi finzione e viceversa. Due a zero per un Trento capace subito di armare il cannone in battuta ed in attacco e la realt di una vittoria, sarebbe la quarta di fila, della truppa di Stoytchev sembra conclamata. Invece il Cuneo che non ti aspetti scrive una nuova realt, fatta di un Vissotto trascinatore (26 punti col 51% in attacco e 4 ace) e di un ottimo Ngapeth che permettono ai piemontesi di impattare. Con la stessa moneta dei trentini, ovvero la battuta e la fase-break in generale. Due squadre che si mettono addosso una pressione enorme, un derby alpino dove controllare la testa e la tensione importante quanto spingere al servizio.
Trento primatista Trento si tiene stretto il primato in classifica ritrovando nei momenti di difficolt quelle certezze che fanno parte del suo Dna. Ovvero la battuta e quella coppia pi bella del mondo Kaziyski & Juantorena, oltre ad un Djuric (67% in attacco, 4 muri e 5 ace) che sta crescendo bruciando le tappe. Nel primi due set sembra di rivedere le scene dell'ultimo V-Day a Roma, Trento mette macigni sulle sicurezze di gioco della Bre Banca. Appena per le sassate iniziano a piovere anche dalla met campo cuneese allora le cose cambiano. Il quarto

TRENTO MACERATA CUNEO MODENA ROMA MONZA BELLUNO VIBO VALENTIA LATINA VERONA PIACENZA PADOVA SAN GIUSTINO RAVENNA

26 24 23 21 16 16 16 14 14 12 8 8 7 5

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

9 9 8 8 6 6 4 5 4 4 2 2 2 1

1 1 2 2 4 4 6 5 6 6 8 8 8 9

29 28 28 25 20 20 22 20 20 17 13 13 14 11

9 12 14 14 18 21 18 22 21 24 26 26 28 27

Facundo Conte: un debutto con un patema GALBIATI

Lex Conte a met ma Monza alla fine fa festa


MARCO LOTTAROLI MONZA

Prossimo turno
26 dicembre VERONA-MODENA VIBO-RAVENNA BELLUNO-TRENTO CUNEO-MONZA SAN GIUSTINO-MACERATA LATINA-PADOVA ROMA-PIACENZA

TRENTO CUNEO

3 2

(25-20, 25-19, 22-25, 33-35, 15-11) ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 26, Djuric 17, Raphael 3, Juantorena 21, Birarelli 8, Stokr 4; Bari (L), Colaci (L), Sokolov 12, Della Lunga, Lanza, Zygadlo. Ne: Burgsthaler. All. Stoytchev.

Juantorena in attacco: litalo cubano stato ancora una volta decisivo con il servizio, dopo le polemiche sulla coreana di Roma
TARANTINI

set roba da far vedere ai giovani che iniziano. Per spiegare loro cosa vuol dire adrenalina nella pallavolo: la Diatec si mangia otto match ball mentre Cuneo si conquista il tie-break al quinto. Il 33-35 finale da applausi, da finale di competizione importante, non da semplice regular season. Il PalaTrento, strapieno e ricco di sfott fra le due tifoserie rivali, il talismano per Bari e compagni che non vedono vincere Cuneo sul loro parquet dall'aprile del 2007. Ci va vicina la squadra

piemontese, quando al quinto set sono prima Vissotto e poi Ngapeth a portare avanti i ragazzi di Gulinelli (5-8). L l'Itas ritrova la via per accendere la miccia al proprio cannone. Ed allora oltre la linea dei nove metri tocca prima a Kazisyki e poi a Djuric picchiare e mettere la freccia: 12-9. Applausi, dal parterre, anche da parte di Marco Melandri per questa partita giocata a cento all'ora, ospite del match in Trentino per attivit benefiche e di promozione.
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BRE BANCA LANNUTI CUNEO: Wijsmans 16, Fortunato 3, Vissotto 26, Ngapeth 23, Mastrangelo 8, Grbic 5, Henno (L); Pieri (L), Rossi 1, Caceres, Patriarca 2. Ne: Van Lankvelt. All. Gulinelli. ARBITRI: Tanasi e Saltalippi
NOTE - Spettatori 3998, incasso 41.854. Durata set: 26', 26', 29', 39', 23'. tot: 2.23 Itas: battute sbagliate 15, vincenti 13, muri 14, 2 linea 9, errori 12. Bre Lannutti: battute sbagliate 19, vincenti 10, muri 9, 2 linea 8, errori 10. Trofeo Gazzetta: 6 Kaziyski, 5 Vissotto, 4 Djuric, 3 Juantorena, 2 Ngapeth, 1 Grbic

Un altro tie-break vinto con il cuore dallAcqua Paradiso Monza. Il 3-2 contro San Giustino arrivato al termine di un match tirato che sembrava chiuso dopo i primi due set (vinti dai padroni di casa), il secondo giocato davvero sottotono dagli umbri. Lesordio di Facundo Conte (casualmente) proprio contro la sua ex squadra stato segnato da un episodio accaduto sul 3-9 del 3 set con lo schiacciatore argentino che cade male e quando rientra nel quarto non incide pi anche se i medici hanno escluso complicazioni per il nuovo acquisto della squadra brianzola. I padroni di casa senza lamericano Rooney (infortunato) hanno invece (rispetto a quanto annunciato...) a disposizione Buti (ma la gara finisce anche per lui sul 3-1 del secondo set per un problema in ricaduta) mentre De Giorgi (senza Starovic, da inizio stagione) opta per Petkovic in palleggio e Finazzi al centro con Creus. Fra i padroni di casa in evidenza Nikic, San Giustino cresce con Creus, Urnaut e Sammelvuo completano la rimonta. Nel quinto parziale Roumeliotis e Nikic chiudono la contesa. Sugli spalti una nota di colore e calore con il progetto Io tifo positivo - nel segno di Candido Cannav per la cultura della sportivit rivolto ai ragazzi da 10 a 13 anni, ospiti gli studenti della scuola media Bellani di Monza.
MONZA-SAN GIUSTINO 3-2 (28-26, 25-16, 15-25, 23-25, 15-11) ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: De Cecco 4, Nikic 20, Buti 6, Gavotto 11, Conte 10, Shumov 7; Rossini (L), Ciabattini (L), Roumeliotis 11, Forni 4, Molteni 3, Mor, Kaszap. All. Zanini. ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Petkovic, Rauwerdink 13, Finazzi 6, Bartoletti 8, Urnaut 25, Creus 10; Giovi (L), Mc Kibbin Cozzi, Tholse, Sammelvuo 9. N.e. Lo Bianco. All. De Giorgi. ARBITRI: Gnani e Balboni NOTE: Spettatori 985. Incasso 1508. Durata set: 29', 23', 23', 30', 14; totale 119'. Acqua Paradiso: battute sbagliate 17, vincenti 2, muri 10, 2 linea 8, errori 32. Energy Resources: b.s. 18, v. 4, muri 11, 2 linea 7, errori 30.Trofeo Gazzetta: 6 Nikic, 5 Urnaut, 4 Roumeliotis, 3 Creus, 2 Sammelvuo, 1 Rossini

FEI AGGRAVA LA CRISI DI PIACENZA, RAVENNA OCCASIONE PERSA


PIACENZA BELLUNO
(19-25, 19-25, 20-25) COPRA ELIOR PIACENZA: Zlatanov 5, Tencati 5, Zhekov 2, Papi 9, Holt 3, Nikolov 8; Marra (L), Penchev, Sidib 7, Massari 2, Kampa 2, Kral 1. N.e. Marretta. All. Lorenzetti SISLEY BELLUNO: Dolfo 7, De Togni 8, Fei 21, Horstink 14, Kohut 7, Suxho 2; Farina (L), Szabo. N.e. Abdelaziz, Curti, Antonov e Sorato. All. Piazza ARBITRI: Cerquoni e Boris NOTE Spettatori 3000, incasso 8500. Durata set: 24, 26, 25; tot. 75. Copra Elior: b.s. 10, v. 2, m. 8, 2 l. 11, e. 16; Sisley: b.s. 12, v. 3, m. 12, 2 l. 14, e. 16. Trofeo Gazzetta: 6 Fei, 5 Horstink, 4 Suxho, 3 De Togni, 2 Kampa, 1 Kohut PIACENZA Tutto quello che potevamo sbagliare lo abbiamo fatto commenta un abbattuto Lorenzetti. Piacenza e Belluno arrivano da due ko di fila chi allunga la serie sono i biancorossi, che sprecano un buon avvio. Gli ospiti sono trascinati da un Fei in grande serata, che chiude con 21 punti, 4 muri e il 52% in attacco. Lopposto e Horstink sono i motori di una formazione che non ha bisogno di alzare la voce per mettere timore a una Piacenza in crisi nera e impaurita anche dalla propria ombra. Bastano un paio di errori a met primo set per spegnere una squadra in grandissima difficolt. Lorenzetti prova a cambiare tutto, inserendo in regia Kampa (buon esordio) e mandando in panchina Zhekov, Nikolov e Zlatanov, ma senza risultati. Matteo Marchetti

Taccuino
1 3
A-2 MASCHILE

0 3

PADOVA MACERATA
(22-25, 19-25, 15-25)

0 3

MODENA LATINA
(25-20, 23-25, 25-16, 25-16)

3 1

RAVENNA ROMA
(25-22, 26-28, 23-25, 22-25)

Cade Segrate in casa


(f.c.) Castellana Grotte (Rodriguez 20) vince a Santa Croce (Cetrullo 28) e aggancia in vetta Segrate che, a sorpresa, cede in casa con Isernia (i molisani sono al quarto successo di fila). Accedono alle fi nali di Coppa Italia (denominata Del Monte Cup): Milano, Sora e Loreto. I quarti sono in programma il 18 gennaio: Segrate Loreto; Castella na Sora; Perugia Citt di Castello; Molfetta Milano. 15 giornata: Sidigas Atripal da Globo Sora 0 3 (18 25, 24 26, 20 25); Molfetta Energy Resour ces Loreto 3 1 (25 19, 25 22, 23 25, 25 21); Aiello Coriglia no Cassa Rurale Cant 3 1 (25 21, 22 25, 25 16, 25 21); Ngm S.Cro ce Bcc Castellana 1 3 (24 26, 22 25, 25 23, 30 32); Edilesse Reggio Emilia Sir Perugia 0 3 (18 25, 16 25, 25 27); Club Italia Ro ma Carige Genova 2 3 (25 20, 21 25, 17 25, 25 22, 13 15); Gherar di Citt di Castello CheBanca! Mila no 0 3 (27 29, 21 25, 22 25); Se grate Cicchetti Isernia 1 3 (25 18, 22 25, 18 25, 21 25). Classifica: Segrate, Castellana Grotte 35; Pe rugia 33; Molfetta 31; Milano 28; Cit t di Castello, Sora 27; Loreto, Ge

nova 25; Santa Croce, Corigliano 23; Isernia 18; Club Italia Roma 16; Cant 7; Reggio Emilia 5; Atripalda 2.

FIDIA PADOVA: Cricca 2, Gonzalez 2, Schwarz 4, Semenzato 4, Simeonov 12, De Marchi 4; Garghella (L), Zingaro, Koshikawa 3, Rosso 1, Tiberti. N.e. Giannotti, Suljagic. All. Montagnani. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Savani 6, Podrascanin 9, Travica 2, Parodi 9, Stankovic 9, Omrcen 13; Exiga (L), Lampariello, Pajenk. N.e. Monopoli, Van Walle, Kovar. All. Giuliani. ARBITRI: Cipolla e Ravallese. NOTE Spettatori 2889. Incasso 12597 euro. Durata set: 26', 24', 23'. totale 73. Fidia: b.s. 12, v. 5, m. 2, 2 l. 7, e. 18; Lube: b.s. 17, v. 10, m. 10, 2 l. 12, e. 27. Trofeo Gazzetta: 6 Travica, 5 Omrcen, 4 Podrascanin, 3 Stankovic, Simeonov, 1 Parodi. PADOVA Macerata ritrova Savani e passa come un rullo a Padova, priva di Zingaro e Suljagic. I marchigiani hanno giocato con una scioltezza in tutti i set, forti di un servizio che ha messo troppo in difficolt i padovani. Montagnani partito con De Marchi e Schwarz di mano e ha chiuso con Koshikawa e Rosso, ma anche con Tiberti per Gonzalez. Cambi che non hanno spostato l'inerzia. Di equilibrio si parla solo allinizio dei primi 2 set, poi ci hanno pensato lottima regia di Travica e la grande serata dei centrali a scavare il solco. Savani ha chiuso con il 42% in attacco e 4 ace. Il rientro stato pi che sufficiente. Nnella Fidia lultimo ad arrendersi Simeonov. Troppo poco per portare a casa qualcosa in pi dellapplauso dei 3000 del PalaFabris. Massimo Salmaso

CASA MODENA: Martino 6, Yosifov 7, Dennis 20, Anderson 23, Sala 9, Esko 4; Mani (L), Carletti, Catellani, Piscopo. N.e. Kooy, Bellei, Casli. All. Bagnoli. ANDREOLI LATINA: Sottile 1, Rivera 2, Hardy-Dessources 4, Jarosz 12, Roca 10, Gitto 2; De Pandis (L), Cester 6, Fragkos 8, Troy 4. N.e. Guemart, Tailli (L), Galabinov; All. Prandi. ARBITRI: Zucca e Caltabiano. NOTE Spettatori 3059, incasso 18.214. Durata set: 26, 25, 25, 22; tot. 98. Casa Modena: b.s. 19, v. 7, m. 10, 2 l. 11, e. 27; Andreoli: b.s. 15, v. 3, m, 4, 2 l. 8, e. 30). Trofeo Gazzetta: 6 Anderson, 5 Dennis, 4 Esko, 3 Martino, 2 Fragkos, 1 Roca. MODENA Prova convincente di Casa Modena che si sbarazza di un Andreoli che delude: la formazione pontina porta via un set pi per demeriti di Modena, che per meriti propri, mostrando limiti di tenuta in ricezione e a muro, dove raramente ferma Anderson e Dennis, in gran serata. Merito anche del miglior Esko visto questanno, lucido e preciso, che ha gestito con efficacia il gioco, appoggiandosi alla ricezione granitica di Martino. Latina rimasta in partita nei primi due set, giocando alla pari con i padroni di casa fino alla met nel primo, per cedere poi allaccelerazione di Anderson. Dal secondo Prandi ha cominciato a ruotare la squadra, inserendo prima Cester, poi Fragkos per Rivera: la squadra si riprende. Ma negli ultimi due parziali i padroni di casa ristabiliscono i valori e chiudono. Riccardo Cavazzoni

CMC RAVENNA: Sirri 16, Brunner 15, Moro 15, Quiroga 13, Mengozzi 12, Corvetta 2; Tabanelli (L), Bendandi, Verhanneman, Gruszka, Leonardi 1. N.e. Roberts, Gallosti. All. Babini. M.ROMA: Lebl 10, Boninfante 1, Zaytsev 23, Passier 5, Sabbi 3, Maruotti 14, Paparoni (L), Bencz 25, Paolucci, Cisolla. N.e. Puliti, Corsano. All. Giani. ARBITRI: Braico e Piersanti. NOTE Spett. 2400, inc. 14.000. Durata set: 27, 31, 29, 29, tot. 116. Cmc: b.s. 14, v. 1, m. 13, 2 l. 7, e. 19. M.Roma: b.s. 11, v. 2, m. 13, 2 l. 9, e. 22. T.G. 6 Bencz, 5 Zaytsev, 4 Sirri, 3 Lebl, 2 Moro, 1 Brunner. RAVENNA La Cmc d un seguito alla buona prova di Piacenza, ma nei finali di set sempre la M.Roma a non sbagliare un colpo e cos per Ravenna non arriva la prima vittoria casalinga. Giani vede Sabbi toppare, ma dal mazzo esce il jolly Bencz, praticamente mai intercettato dal muro di casa, in ottima giornata peraltro. La Cmc ha giocato una bella prova di squadra, ma ha accusato la fatica con i suo uomini-chiave nei momenti topici. Il numeroso pubblico spinge assieme a Moro e Mengozzi la Cmc avanti di un set e 18-13, ma Giani mette Bencz per Sabbi e dopo 3 set-ball Ravenna al secondo Roma chiude. Battaglia anche nel terzo, con Ravenna spesso avanti prima di crollare sul muro di Lebl, autore di una vivace polemica con il pubblico. La Cmc mette la testa avanti sul 21-20, ma il finale ancora romano. Sandro Camerani

A-2 DONNE (m.l.) Primo succes so per Matera (i precedenti 3 punti erano arrivati con la vittoria a tavo lino contro Forl). Cos nella 12 giornata: Cedat 85 San VitoBiancoforno Santa Croce 0 3 (15 25, 12 25, 22 25); Rota Merca to San SeverinoPom Casalmag giore 3 2 (25 19, 19 25, 25 23, 21 25, 15 11); Lavoro.Doc PontecagnanoAcqua Paradiso Busnago 0 3 (23 25, 16 25, 24 26); Banca Reale GiavenoIHF Frosinone 3 1 (25 18, 25 22, 20 25, 25 22); Infotel ForlAssitur Soverato 2 3 (25 22, 17 25, 18 25, 25 22, 12 15); Esse ti LoretoTerre Verdiane Fontanella to 3 1 (23 25, 25 15, 25 13, 25 21); Time Volley MateraA&P Olivieri Montichiari 3 2 (25 18, 21 25, 25 19, 23 25, 15 12); Icos CremaPuntotel Sala Consilina 3 1 (21 25, 25 16, 25 22, 25 16). Classifica: Giaveno 32; Loreto 30; Crema 29; Santa Croce 26; Casal maggiore 25; Busnago, Montichia ri 21; Frosinone, Soverato 16; Fon tanellato, Sala Consilina 14; S. Se verino 11; Pontecagnano, San Vito 9; Forl 7; Matera 5.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

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LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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TUTTENOTIZIE & RISULTATI


Ippica A NAPOLI IL GP, IN TUTTA ITALIA SAVE ITALIAN RACING, LO SLOGAN LANCIATO DA DETTORI
Atletica Incerti (3208") sfiora il record della 10 km
(l.m.) Nella 40 Corrida di Houilles (Fra), Anna Incerti 3 in 3208", sfiorando il primato italiano (3207" della Straneo, l11/09/2011 a Lucca), battuta solo dalla keniana Muriki (3129") e dalletiope Gebru (3206"), dopo che in partenza aveva perso una scarpa e si era dovuto fermare e fare una gara tutta in rimonta. Tra gli uomini vittoria allo sprint del keniano Soi su Imane Merga. 10 km. Uomini: 1. Soi (Ken) 2817"; 2. I. Merga (Eti) 2818"; 3. Mukundi (Ken) 2822"; 40. Gualdi 3122"; 57. Scaini 3209". Donne: 1. Muriuki (Ken) 3129"; 2. Gebru (Eti) 3206"; 3. Incerti 3208"; 7. Console 3327". CROSS BRUXELLES (w.b.) Il campione europeo di cross Atelaw Bekele stato battuto in casa nel cross fangosissimo di Bruxelles, dal keniano Isaiah Koech. Solo settimo Lebid. Tra le donne simpone la keniana Chpekwony. Uomini (km 10): I. Koech (Ken) 3232"; 2. Bekele (Bel) 3314"; 3. Kirui (Ken) 3316". Donne (km 5): 1. Chepkwony (Ken) 2117"; 2. Kipyego (Ken) 2118"; 3. Belate (Eti) 2125". da Ottesen, Halsall, Herasimenia e Kromowidjojo inferiore al primato mondiale ma non pu essere riconosciuto essendo realizzato da atlete di diversa nazionalit. Nei 200 farfalla, il 27enne Davis Tarwater secondo in 1'5190 dietro a Laszlo Cseh e migliora il primato americano di Phelps, Lotte Friis domina gli 800 sl in 8'0477, miglior crono mai nuotato con costume in tessuto, e Jessica Hardy vince la sfida nei 100 rana con la Soni (1'0333-1'0453). Ad Atlanta (Usa, 25 m). Uomini: 50 sl Brunelli 2128; 200 sl Berens 1'4268 (2 t. stag.); 800 sl Joensen (Far) 7'3624; 100 do Grevers 4985; 100 ra Hansen 5747, Gyurta (Ung) 5762; 200 fa Cseh (Ung) 1'5118, Tarwater 1'5190 (r. am., prec. Phelps 1'5226, 2009); 200 mx Lochte 1'5298, Cseh (Ung) 1'5331. Donne: 50 sl Veldhuis (Ola) 2343; 200 sl Franklin 1'5319, Vollmer 1'5392; 800 sl Friis 8'0477 (1 t. stag.); 100 do Simmonds (Gbr) 5682, Coughlin 5692; 100 ra Hardy 1'0333 (1 t. stag.), Soni 1'0453; 200 fa Hersey 2'0349 (r. am.); 200 mx Leverenz 2'0491 (3 t. all-time); 4x100 sl Eur 3'2753 (Ottesen/Dan 5239, Halsall/Gbr 5157, Herasimenia/Bie 5221, Kromowidjojo/Ola 5136), Usa 3'2846 (Coughlin 5259, Hardy 5232, Vollmer 5219, Franklin 5136; r. am.). SPAGNOLI (pe.m.) Campionati spagnoli (25 m) a Madrid. Uomini, 100 sl/50-200 do A. Wildeboer 48"51, 23"75, 51"22, 155"36; 50 sl/50-100 fa Muoz 22"11, 23"07, 51"89. Donne, 100-800 sl Costa 53"58, 154"37, 400"19, 814"95; 50-100 do Da Rocha 28"01, 58"73; 200 fa-100/400 mx Belmonte 205"04, 100"83, 208"00, 431"99; 50-100 ra Badillo 30"90, 106"96. MOLESTO SVIZZERO (p.l.g.) Ha destato scalpore larresto, con laccusa di abusi sessuali su minori, di Flavio Bomio, 69 anni, svizzero, segretario onorario della Commissione tecnica del fondo della Fina, nonch allenatore, organizzatore e dirigente, fermato venerd scorso a Bellinzona. Riserbo su un caso delicato.

Skully regina...con la maglietta


Save italian racing, salvate le corse italiane. La maglietta indossata per la prima volta da Lanfranco Dettori a Hong Kong diventata il manifesto con cui gli uomini dellippica italiana tentano di trasmettere la disperazione per la gravissima situazione economica del settore che lanno prossimo provocher un calo del 40% del montepremi, da 192 a 112 milioni. Cos ieri, in tutti gli ippodromi italiani, gran parte dei guidatori e dei fantini impegnati hanno gareggiato con quella maglietta. A partire dallippodromo di Napoli, dove si disputato il Premio Royal Mares riservato alle femmine. Ha vinto meritatamente la svedese (Lutfi Kolgjini il trainer) Skully Gully che ha dimostrato un coraggio da prima della classe. Al via Liss Op andata al comando respingendo Illinois, mentre Skully Gully avanza al largo dopo 600 metri seguita da Nakitast. In retta un arrivo bellissimo, con cinque cavalle a ventaglio e Skully Gully (Andrea Guzzinati, che per Kolgjini aveva gi vinto il Triossi a giugno con Raja Mirchi) in grado di respingere Nonant le Pin, partita piano e finita molto forte. Terza Liss Op davanti a Nancys Treb allinterno, mentre ha deluso Nakitast.
7 corsa - Royal Mares - m 1600: 1 Skully Gully (A. Guzzinati) 1.13.9; 2 Nonant le Pin; 3 Liss Op; 4 Nancys Treb; 5 Italia Uno; Tot.: 3,10; 1,30, 1,38, 1,64 (9,11) Trio: 23,81. OGGI QUINT A NAPOLI Ad Agnano (inizio convegno alle 15) scegliamo Curaray (5), Black Ranger (1), Fast Kodiac (4), Assedio (6), Appoint (9) e Linn Sui (3). SI CORRE ANCHE Trotto: Roma (14.20), Treviso (15), Taranto (15.10), Palermo (14.45). DOPPIETTA DEMURO Ieri in Giappone Mirco Demuro ha vinto due corse (di cui una in listed) ad Hanshin: il suo score da inizio novembre di 14 successi.

WORLD CUP IN GERMANIA

La super Truppa sbanca il dressage

Valentina Truppa premiata ieri


(c.v.) A Francoforte vittoria azzurra nella 5 tappa della World Cup di Dressage. Protagonista dell'impresa Valentina Truppa, 25enne milanese che in sella allitaliano Eremo del Castegno (79.950) riuscita a fare meglio delle due regine tedesche Monica Theodorescu (Whisper 78.200) e Dorothea Schneider (Diva Royal 77.025). Con questo risultato la Truppa risale al secondo posto della classifica generale, ad un punto dallo svedese Patrick Kittel, ieri 4.

CROSS DE BANOS (pe.m.) Nadia Ejjafini seconda nel cross di Venta de Banos (Spa), alle spalle della Jepleting. Distanziata di 40 metri quando mancava un km, lazzurra ha recuperato chiudendo a un secondo dalla keniana. Uomini (10.7 km): 1. Kimeli Limo (Ken) 3156"; 2. Lamdasem 3217"; 3. Martinez 3226". Donne (6.7 km): 1. Jepleting (Ken) 2247"; 2. Ejjafini 2248"; 7. Dominguez.

Beach volley
EURO 2012 Definiti sede e data dell'Europeo 2012: saranno a Scheveningen, la spiaggia dell'Aia (Olanda) dal 30 maggio al 3 giugno. Campionesse in carica nel femminile sono le azzurre dell'aeronautica Marta Manegatti e Greta Cicolari. Nel maschile Julius Brink e Jonas Reckermann (Ger).

Boxe
FIGLI DARTE (r.g.) Quasi 10.000 spettatori a Tuxtia Gutierrez (Mes) per il match tra figli darte: i welter Omar Teremoto Chavez, 21 anni, (27-1-1) e Jorge Maromero Paez (30-4-1), 24 anni. Dopo una prevalenza iniziale del pi alto Omar, c stato il recupero di Jorge che a breve distanza imponeva lo scambio, ostico per il rivale, raccogliendo la vittoria, tra le delusione dei tifosi di Chavez jr. BRIVIDO SALIDO (r.g.) Vittoria col brivido del campione del mondo Wbo il piuma Orlando Salido (Mes, 36-11-2) a Ciudad Obregon (Mes). Nel confronto sui 10 round, contro il filippino Haya Weng (14-5), al 3 e 4 finito al tappeto. Dopo la paura, il messicano ha recuperato bene, riuscendo a spedire ko Weng all8.

Pallamano Norvegia rosa iridata


La Norvegia campione del mondo per la seconda volta: a San Paolo le scandinave superano la Francia 32-24 e bissano cos il successo ottenuto nel 1999. Chiude al terzo posto la Spagna,alla prima medaglia ai Mondiali femminili. F: Norvegia-Francia 32-24; 3: Spagna-Danimarca 24-18.

Royal Mares: Nonant le Pin (in primo piano) 2, Skully Gully davanti GIORGIO. Il driver di Skully, Andrea Guzzinati, con la maglia save italian racing GIORGIO indossata anche da Pietro Gubellini (a destra) a San Siro DE NARDIN

Vela MONDIALE CLASSI OLIMPICHE

Tennis / 1 ESIBIZIONE IN ASIA

Pallanuoto
WORLD LEAGUE Si completata la seconda giornata. Gir. B: Germania-Macedonia 8-5. Class.: Germania 4; Croazia 2; Macedonia 0. Gir. C: Romania-Spagna 9-8, Grecia-Turchia 14-5. Class.: Romania 6; Spagna, Grecia 3; Turchia 0.

Micol e Conti quinte nei 470


(l.b.) Pur piazzandosi al 9 posto su 10 nella conclusiva medal race, l'equipaggio di 470 composto da Giulia Conti e Giovanna Micol, ha guadagnato una posizione, passando dal 6 al 5 posto, nella giornata finale dei Mondiali di classi olimpiche. Il risultato il migliore della spedizione azzurra e vale la qualificazione della classe ai Giochi.

Brava Pennetta Radwanska ko

Rugby Azzurri in raduno


(i.m.) Fino a domani, 38 azzurri sono a Roma (Acquacetosa) per il raduno agli ordini del c.t. Jacques Brunel, che ieri ha delineato il piano di gioco offensivo. LItalia esordir nel Sei Nazioni 2012 il 4 febbraio a Parigi contro la Francia. Intanto da ieri 24 atleti di Eccellenza e A in raduno a Rovigo col lItalia Emerging, in prova lapertura 20enne Tommaso Ramadoro, attualmente in una squadra di Londra. EUROCOPPE Nel match in cui ha superato il milione di spettatori interni nelle coppe europee dal 1995 (1.009.525), Tolosa clamorosamente battuto in casa dagli Harlequins. Heineken. Gir. 1: Munster-Scarlets 19-13; Northampton-Castres 45-0. Classifica: Munster 16; Scarlets 11; Northampton 8; Castres 6. Gir. 6: Tolosa-Harlequins 24-31. Classifica: Tolosa 13; Harlequins 12; Gloucester 9; Connacht 2. Challenge. Gir. 5: Sale (Ing)-Agen (Fra) 41-21. Classifica: Brive 18; Sale 15; Agen 5; La Vila 0.

Golf
MANASSERO 29 Al JBWere Masters (par 71) di Melbourne, in Australia, Matteo Manassero chiude 29 con 283 colpi (76 67 72 68), uno sotto il par, grazie al 68 di ieri. Titolo allinglese Ian Poulter, con -15 (65 68 69 67).

Hockey ghiaccio
Flavia Pennetta, 29 anni, n. 20 AFP

Ghiaccio A COURMAYEUR

Tricolori: festa Berton-Hotarek


Ai Tricolori di Courmayeur, titoli a Contesti (5 consecutivo), Marchei (4), Berton-Hotarek (2 con record punteggio) e Cappellini-Lanotte (1 con record punteggio).
Uomini: 1. Contesti 223.03 (68.98+154.05); 2. Bacchini 182.62 (69.01+113.61); 3. Parkinson 159.11. Donne: 1. Marchei 141.63 (51.94+89.69); 2. Rio 131.36; 3. Rodeghiero 127.92. Coppie: 1. Berton-Hotarek 181.08 (62.48+;118.60) 2. Gillespie-Dematt 114.27 (34.98+79.29). Danza: 1. Cappellini-Lanotte 172.31 (71.01+101.30); 2. Guignard-Fabbri 141.06 (61.51+79.55); 3. Alessandrini-Vaturi 137.79.

Flavia Pennetta si aggiudicata il torneo esibizione di Singapore. La brindisina, dopo aver sconfitto la slovacca Hantuchova (7-6 1-6 6-1) e laustraliana Stosur (7-5 6-7 6-2), ha superato in finale 6-4 7-5 Agnieszka Radwanska, n. 8 del mondo, affrontata di recente in occasione della semifinale di Pechino, poi vinto dalla polacca. Nella finale per il terzo posto, successo della Stosur sulla cinese Shuai Peng.

MONDIALE UNDER 20 (m.l.) A Tychy (Pol) nellultima giornata dei Mondiali U20 1 Divisione Gruppo B, terza vittoria Italia per 1-0 al supplementare sul Kazakistan. Classifica: 1. Francia* 12; 2. Kazakistan 10; 3. Italia 8; 4. Croazia 6; 5. Polonia 4*; 6. Giappone 2. (* una gara in meno)

Hockey in line
SERIE A (m.l.) L11 (ultima dandata): Cittadella-Empoli 5-1; Latina-Edera Trieste 3-13; Asiago-Padova 6-2; Monleale-Vicenza 2-2. Classifica: Edera Trieste 27; Monleale 22; Vicenza 20; Asiago 16; Milano24 14; Cittadella 12; Padova 11; Empoli 6; Latina 3; Arezzo 0.

Sport invernali
SALTO: ANCORA KOFLER Coppa del Mondo salto, a Engelberg (Svi): 1. Kofler (Svi) 264.7; 2. Stoch (Pol) 260.8; 3. Bardal (Nor) 260.5; 4. Schlierenzauer (Aut) 259.7; 14. COLLOREDO 241.8; 41. BRESADOLA 100.4. Cdm: 1. Kofler (Aut) 508; 2. Bardal (Nor) 390; 26. COLLOREDO 58. Prossima tappa: 4 trampolini, Oberstdorf 30/12. SKICROSS, TOMASI 32 Marco Tomasi, 32, il migliore italiano nel secondo skicross di Coppa del Mondo a San Candido. Uomini: 1. Matt (Aut); 2. Korotkov (Rus); 3. Fiva (Svi); 32. Tomasi; 42. Castellaz; 54. Thanei. Donne: 1. Serwa (Can); 2. Luedi (Svi); 3. Mueller (Svi). BIATHLON A Hochfilzen (Aut) la Russia (Vilukhina, Zaitseva, Volkov, Shipulin) vince la staffetta mista di Coppa del Mondo in 1h1333"4 davanti a Repubblica Ceca e Francia. Settima lItalia. COPPA EUROPA ALPINO (s.f.) Buon 4 posto a 18/100 dal podio per Lisa Agerer nel gigante di coppa Europa della Valtournanche. Vittoria per la slovena Ana Drev con 83/100 sulla veterana spagnola Ruiz Castillo e sulla Hoesl (Ger), seconde ex aequo, e 101 sulla 20enne altoatesina; lontane le altre azzurre: nelle 30 solo la Goggia, 17. Oggi un altro gigante. COPPA EUROPA FONDO (g.v.) Nella 15 km tl in linea di Coppa Europa di fondo a St. Ulrich (Aut), successo dello svizzero Marco Muehlematter su Dolidovich (Bie) e Turyshev (Rus); 6 Clementi, 9 Pellegrin, 15 Bertolina, 22 Piller Cottrer che ha ceduto nel finale per problemi agli sci. Doppietta tedesca tra le donne (10 km) con Monique Siegel allo sprint su Ringwald, Dabudik (Fra) e Ilaria De Bertolis (8 Agreiter, 15 Pellegrini, 1. Scardoni). Per il fondo italiano appuntamento gioved e venerd a Riva di Tures (Bz) per la Coppa Italia, selezione per il Tour de Ski.

Hockey pista Eurolega: impresa e guai per Viareggio


Nuoto COPPA BREMA A ROMA IN VASCA CORTA: FEDE NEI 200 E 400 SL
(g.l.) Impresa del Viareggio che passa a 6-5 a Noia, ma perde lattaccante Alessandro Bertolucci, 42 anni, che ha rimediato una brutta distorsione al ginocchio. Lodi sola in testa. Oggi accertamenti. Girone A: NoiaViareggio 5-6. Classifica: Viareggio, Candelaria (Por) 3; Barcellona (Spa) 1; Noia 0. Girone C: La Coruna (Spa) Valdagno 5-1. Classifica: Porto (Por) 6; Valdagno, La Coruna 3; Ginevra (Svi) 0. Girone D: ore 20: Iserlohn (Ger)Lodi 2-5. Classifica: Lodi 6; Benfica (Por) 4; Vic (Spa) 1; Iserlohn 0. CERS Turno preliminare: SarzanaVendrell 2-3 (Sarzana el.); Alimac Forte dei MarmiWimmis 8-1 (Forte qual.); RamsheidGeo&Tex Bassano 3-8 (Bassano qual.); La Vendeenne Molfetta) 5-3 (Molfetta elim.); MarignacSeregno 6-2 (Seregno eliminato). SERIE A-1 Per la 10 : Estra Prato-Banca Etruria Follonica 4-2. Classifica: Lodi 27, Viareggio 25, Forte dei Marmi 22, Valdagno 21, Bassano e Giovinazzo 18, Prato 13, Seregno, Breganze e Sarzana 12, Follonica 10, Molfetta 9, Trissino 5, Matera 1.

Tennis/ 2 AUGURI ITALIA

La Fit festeggia Pellegrini, ultime vittorie del 2011 i migliori del 2011 (al.f.) Dopo gli Invernali ti 100"09, Codia 52"67, Benatti 47"44). Donne, 50-100 sl Di Pietro 25"53,
Auguri Italia: la festa della Fit allAuditorium di Roma raccoglie 300 persone con la simpatia del conduttore Max Giusti. Premiati gli azzurri che hanno riportato la coppa Davis in serie A dopo 11 anni, il capitano Barazzutti, i giocatori Starace, Bolelli, Fognini, Bracciali, la finalista del Roland Garros Francesca Schiavone, le rivelazioni stagionali Vinci, Brianti, Giannessi, i campioni disabili Mazzei e Innocenti, quelli di beach tennis Simona Briganti e Luca Meliconi, e le campionesse under 16 guidate da Tathiana Garbin. Grande mattatore il cantante-tennista Luca Barbarossa. A fare gli onori di casa , il n.1 Fit, Angelo Binaghi con Petrucci. in vasca lunga di Riccione in cui ha vinto 200-400 sl e staffette, Federica Pellegrini tornata ieri in vasca corta a Roma per la fase regionale di coppa Brema. Per lolimpionica ultime 4 vittorie del 2011 con lAniene, che vince tra uomini e donne su Larus e Forum. Fede torner a Roma dopo Natale per cominciare la preparazione con Claudio Rossetto. A gennaio 3 settimane di collegiale negli Usa.
55"17; 200-400 sl Pellegrini 158"09, 406"42; 800 sl Quadarella 842"56; 100-200 do Gemo 59"81, 209"16; 100 ra Plos 109"32; 100 fa Di Liddo 59"37; 200 fa Strickner 211"54; 200 ra-200 mx De Ascentis 227"56, 214"46; 400 mx Panunzi 446"40; 4x100 sl Aniene 344"03 (Tecchio 56"66, Di Liddo 55"42, Gemo 56"52, Pellegrini 55"43); 4x100 mx Aniene 403"14 (Gemo 59"61, De Ascentis 109"38, Di Liddo 59"11, Pellegrini 55"04). IZOTOV VELOCE (al.f.) A San Pietroburgo (Rus, 25 m). Uomini: 50 sl Lagunov 2174; 200 sl Izotov 1'4283 (3 t. stag.); 1500 sl Kienhuis (Ola) 14'3014 (3 t. stag.); 50 do Bal (Usa) 2359; 100 ra Dale Oen (Nor) 5807; 100 fa Korotyshkin 5027. Donne: 400 sl Sokolova 4'0193; 100 do Zueva 5759; 50 ra Artemyeva 3009, Efimova 3020; 200 ra Chaun 2'2094. BRASILIANI (m.can.) Felipe Frana ha nuotato i 50 rana in 26"91, miglior prestazione del campionato brasiliano in vasca lunga. Tra le donne, 28"25 di Fabiola Molina nei 50 dorso.

Boxe NEI SUPERMEDI

Ward vincitore del SuperSix


(r.g.) Concluso il torneo Supersix riservato ai supermedi. La finale disputata ad Atlantic City (Usa) ha visto il largo successo del californiano Andre Ward (25) su Carl Froch (Ing, 28-2) apparso a disagio nel contrastare la boxe pi rapida e precisa dellamericano. Ward ora supercampione Wba e iridato Wbc. E passato pro dopo loro di Atene nei mediomassimi, quando batt nel 1 turno Clemente Russo.

Risultati. Uomini, 50-100 sl Benatti 22"20, 48"81; 200 sl Belotti 145"18; 400 sl Di Giorgio 345237; 1500 sl Vandelli 1510"73; 100-200 do Lestingi 53"24, 153"85; 100-200 ra Giorgetti 100"17, 208"00; 100 fa Belotti 52"59; 200 fa Pelizzari 156"42; 200-400 mx Marin 159"43, 417"54; 4x100 sl Aniene 315"76 (Benatti 48"56, Belotti 48"05, Di Giorgio 49"90, Codia 49"25); 4x100 mx Aniene 333"04 (Lestingi 52"84, Giorget-

Nuoto Lo strano record di staffetta europea


(al.f.) In chiusura del Duel in the pool di Atlanta (Usa, 25 m), la 4x100 sl donne europea batte la formazione americana: 3'2753 contro 3'2846: il crono ottenuto

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

ALTRI MONDI

Il fatto del giorno _conti che non tornano


A CURA DI GIORGIO DELL'ARTI gda@gazzetta.it

Ma davvero potrebbe servire unennesima manovra?


Si rivede lex ministro Tremonti che critica le scelte di Monti. Risponde Passera e smentisce: mancano soldi, per saranno trovati in altra maniera
Lex ministro dellEconomia Giulio Tremonti dice che il governo avr forse bisogno di una seconda manovra. Corrado Passera, il super ministro dello Sviluppo del governo Monti, gli risponde subito di no, avremo bisogno di altre risorse, ma le troveremo in un altro modo. La manovra andava fatta, lavremmo fatta anche noi, era scritto nei documenti, magari con strumenti diversi e probabilmente non cos sbilanciata dal lato delle tasse. Questo oggettivo. Sulla crescita non ci siamo. Il rigore poteva essere fatto riducendo soprattutto la spesa pubblica, come avevamo in mente noi. probabile che ci sia unaltra manovra. Io penso che non sia giusto farla, ma possibile che serva. Lex ministro dellEconomia non crede che fosse cos urgente intervenire sulle pensioni. Il sistema italiano tra i pi bilanciati e stabili dEuropa. La grande questione non quella delle pensioni. Sui suoi compagni di partito: Mi fa effetto vedere alcuni del Pdl che prima dicevano di no a certe cose essendo al governo e adesso dicono di s alle stesse cose non essendo al governo. Forse se avessero seguito prima una linea diversa, le cose sarebbero andate diversamente. Adesso evidentemente fanno penitenza.
SFIDA IN TV Giulio Tremonti ospite di Lucia Annunziata su Rai 3 a In mezzora, in serata alle critiche dellex ministro ha risposto Corrado Passera dallo studio di Che tempo che fa, sempre Rai 3 ANSA

lafrase DEL GIORNO

d notizie Tascabili
Ancora tensioni al Cairo

Egitto, nuovi scontri e c un video choc


Ancora tensioni ieri in Egitto. Al Cairo gruppi di giovani si sono scontrati con i militari davanti alledificio dellAccademia scientifica, mentre tentavano di mettere in salvo i libri antichi non ancora danneggiati dallincendio di sabato. E sta suscitando polemiche il video che mostra una dimostrante malmenata e trascinata seminuda da due soldati durante gli scontri di sabato a piazza Tahrir. Scontri in cui hanno perso la vita dieci persone tra cui due bambini di 12 e 14 anni. Lo ha reso noto ieri un portavoce del ministero della Sanit spiegando che sono morti per le fratture del cranio.

mente, con uno stile completamente diverso. Capiremo meglio, credo, proprio leggendo il libro.

4 E Passera?
Passera non ha scritto un libro (almeno: non mi risulta), ma andato in tv lo stesso a farsi intervistare da Fabio Fazio. Le metto insieme anche qui una piccola antologia. Non c nessuna altra manovra in arrivo. Abbiamo messo lItalia al sicuro. C stato il piano di salvataggio per bloccare limpatto del Grecia due, adesso tutti i pezzi del paese devono muoversi, giustizia, istruzione, sviluppo, tutti insieme. Dovremo fare ancora tante cose e ci sar bisogno di nuove risorse. Per occorrer trovarle con altre leve. E cio: la riduzione dellevasione fiscale e dei costi dello Stato, un utilizzo migliore dei fondi europei e di quelli confiscati alla criminalit organizzata, la mobilitazione degli investimenti di capitale privato. Il ministro non ha detto nulla sulle anticipazioni di alcuni giornali relative al taglio di parecchie agevolazioni fiscali, tali da fruttare gi lanno prossimo un risparmio di 10-15 miliardi. Ma ha detto di essersi preso unarrabbiatura pazzesca sul capitolo liberalizzazioni. Ma non finisce qui. Sulle liberalizzazioni torneremo. Vuole mettere in

1 Tremonti. Che fine aveva Gi,


fatto?

vendita le frequenze del digitale che prima venivano regalate (significa che si sente abbastanza forte sul lato Berlusconi, e infatti Alfano in una dichiarazione ha escluso il voto domani) e conta di ricavare 120 miliardi dalla lotta allevasione. Questi soldi consentiranno di fare investimenti sulla crescita e questo render tutto pi equo.

Marcello Veneziani, su Il Giornale, gli aveva appena dedicato una specie di poesia in prosa. Ma avete notizia di Tremonti? Fu erroneamente imballato tra i cartoni del trasloco dal ministero? fuggito con Marco Milanese in Patagonia? Prese i voti e si fece suora di clausura? Fu trafugata la sua salma dallodiato Brunetta? e cos via sfottendo. Senonch sta per uscire un suo libro, e per far propaganda al proprio libro ognuno di noi disposto a quasi qualunque cosa. Il suo silenzio era elegantissimo, ma Cos ha accettato di andare in tv da Lucia Annunziata e qui, mentre annunciava che questo suo nuovo volume contiene un programma politico, non ha potuto esimersi dal giudicare la manovra, Mario Monti e il resto.

5la Fornero ha dato uninterIeri


vista al Corriere della Sera facendo capire le sue idee a proposito della riforma del mercato del lavoro. Discutere larticolo 18 (quello che impedisce i licenziamenti), contratto unico, flessibilit, eccetera, cose a cui abbiamo accennato anche noi, pur senza intervistarla, no?

3
Tremonti ancora un uomo del Pdl?

2 una piccola antoloFacciamo


gia di quanto detto.

Bossi dice di no. Bossi dice che andr con loro. Le dichiarazioni di ieri sembrano dargli ragione, Tremonti ha attaccato il governo esattamente come fa la Lega anche se, natural-

Il ministro ha scritto talmente tanto su queste materie di cui un luminare che non difficile anticiparne le idee. La Cgil ieri, prima con una dichiarazione della Camusso e poi con un lungo ragionamento di Fulvio Fammoni, segretario confederale della Cgil, ha annunciato che render la vita dura al ministro: dellarticolo 18 non intende parlare, il contratto unico non gli piace, il governo elimini piuttosto le 46 forme di precariato esistenti, davvero facilitare i licenziamenti aiuta ad assumere? eccetera.

LART. 18 NON SI TOCCA evidente che non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare Ecco linverno: lItalia va sotto zero allarticolo 18 Freddo e neve al Sud, dello Statuto dei Lavora- imbiancato il Vesuvio tori, che A Roma morto clochard consideriamo una norma di assoluta modernit, mentre invece vorremmo discutere davvero e non per slogan Ecco come si presentava ieri il Vesuvio visto dagli scavi di lotta alla di Pompei: la vetta imbiancata dalla prima neve ANSA precariet Freddo e neve sullItalia, in particolare al Lart. 18 era Centro-Sud, dove - avverte la Protezione lossessione civile, non mancheranno venti e mareggiate. del Maltempo che si gi fatto sentire: ieri si precedente presentato Imbiancato dalla prima neveeil Vesuvio, mentre restano isolate Alicudi ministro del Filicudi nelle Eolie. Neve anche in Sardegna, a Lavoro, che Isernia e nellentroterra ligure, mentre in Val ha impedito dAosta riaperta la strada per Cervinia. Le qualsiasi temperature sotto zero avrebbero causato una vittima: vera anche a Roma, unun clochard stato trovato morto uomo di 55-60 anni, riforma. Non possiamo trovarci Nella sanit garantite le urgenze nella stessa situazione Oggi c lo sciopero
FULVIO FAMMONI
SEGRETARIO CONFEDERALE DELLA CGIL

dei dipendenti pubblici


Oggi il giorno dello sciopero dei lavoratori del comparto pubblico, indetto dalla Cgil, Cisl e Uil contro la Manovra. Per i lavoratori pubblici lo scio pero sar di 8 ore, per il settore della conoscenza le modalit sono diverse: a scuola stop di unora, mentre i lavoratori delluniversit, della ricerca e Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreuti ca) si fermano per lintera giornata. Capitolo sanit: scioperano medici e veterinari, garantite le prestazioni essenziali e le urgenze e il servizio di pronto soccorso. Disagi negli uffici pubblici e alle Poste, dove si si sciopera nelle ultime 3 ore di turno.

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

45

ALTRI MONDI

NON FA PI PAURA

New York da record 50 milioni di turisti


A dieci anni dall11 settembre completamente superata la paura di New York. Entro la fine del 2011 la Grande Mela

raggiunger infatti i 50 milioni di turisti in un anno, cifra mai raggiunta prima. Un vero boom che ha generato entrate per 47 miliardi di dollari. Merito anche della campagna promozionale iniziata nel 2007 con testimonial come De Niro per far fronte al calo di arrivi post terrorismo.

DOPO IL CROLLO DEL PALCO

Jovanotti su Twitter Sono giorni assurdi


Jovanotti ritorna a farsi sentire. Grazie a tutti per la partecipazione e per laffetto, ci aiutate ad attraversare questi

giorni assurdi, ha scritto il cantante su Twitter ieri, a quasi una settimana dallincidente di Trieste, con il crollo del suo palco che ha ucciso un ragazzo di 20 anni, Francesco Pinna. In attesa di conoscere la data del funerale, restano nove le per sone indagate per lincidente.

Erika andr in Africa Sar una maestra


Scontata la pena per i delitti di Novi Ligure, la ragazza pensa al futuro. Don Mazzi: L insegner ai bambini
ELISABETTA ESPOSITO

EROE ANTI SOVIETICO

Addio Havel Praga piange lex leader


Praga piange Vaclav Havel (nella foto Ap). Lo scrit tore e politico ceco, ultimo presidente della Cecoslovac chia (tra il 1989 e il 1993) e primo della Repubblica Ceca (fino al 2003), morto ieri a 75 anni: uomo simbolo della Rivoluzione di Velluto anticomunista (e non violenta) del 1989, era da tempo malato di cancro ai polmoni e, come riferito dalla televisione di Stato, s spento nella sua casa, nel nord del Paese, dopo che solo una settimana fa, a Praga, in quella che diventa ta lultima uscita pubblica, aveva incontrato il Dalai Lama, suo caro amico. Simbolo della lotta al comunismo, Havel era conosciuto anche come leroe di Charta77, documento antisovietico. Proprio limpe gno per i diritti civili e la libert lo portarono ripetutamente in carcere in Cecoslovacchia: in totale, rimase dietro le sbarre per quasi cinque anni. Come drammaturgo i suoi lavori pi famosi sono Festa in giardino (1963), Memorandum (1965), Difficolt di concentrazione (1968), LUdienza (1975), Largo desolato (1984) e Il Risanamento (1987). Ieri, la notizia della sua morte ha scosso i leader mondiali. Barack Obama ha ricordato la sua resistenza pacifica che ruppe le fondamenta di un impero (Havel era un con vinto filoamericano, ndr). stato un grande intellettuale dei nostri tempi e la sua voce mancher allEuropa, ha det to Lech Walesa, che divent presidente della Polonia dopo il comunismo, nel 1989.

tutta Salute
DI MABEL BOCCHI

Studio sulla leucemia linfoblastica

I figli di padri fumatori pi a rischio di cancro


I figli di padri fumatori hanno il 15% di rischio in pi di sviluppare la leucemia linfoblastica acuta (Lla), la forma di cancro infantile pi comune, sebbene rara. I ricercatori hanno esaminato le famiglie di 300 bimbi affetti da Lla, indagando sulle abitudini riguardo al fumo. Hanno poi confrontato i dati con quelli di 800 bambini sani: quelli i cui padri fumavano hanno mostrato un rischio aumentato sino al 44%.

Dieci anni. Per pensare, per sperare, per studiare. Erika De Nardo ha avuto tempo. Dieci anni per scontare la pena per lomicidio della madre e del fratellino, commesso a Novi Ligure il 21 febbraio del 2001 insieme al fidanzato Omar. Adesso, a 27 anni, libera. uscita dalla comunit Exodus di Don Mazzi il 6 dicembre e vuole passare il Natale con suo padre, senza fotografi, telecamere o giornalisti intorno. Poi si dar da fare. Perch Erika cambiata, assicura il prete che lha seguita durante la detenzione soprattutto negli ultimi tre anni. E ora progetta il suo futuro. In

il suo sogno, qui accontentarla sarebbe difficile. Penso sceglier il Madagascar


Erika De Nardo, 27 anni, libera dal 6 dicembre: nel 2001 ha ucciso madre e fratello PHOTOMASI

Pi a rischio del 15% i bambini di padri che fumano AFP

Colpa della scarsa autostima

Luso di droga e alcol pi probabile nei grassi


I ragazzi in sovrappeso corrono un rischio doppio di iniziare a fare uso di droghe e alcol rispetto ai coetanei normopeso: colpa della scarsa autostima e delle insoddisfacenti relazioni interper sonali. A rivelarlo uno studio dellIstituto di fisiolo gia clinica del Cnr di Pisa su pi di 33 mila studenti delle Superiori italiane. I ricercatori hanno conside rato luso di cocaina, eroina, stimolanti, allucinogeni e tranquillanti. Il divario netto anche per il fumo.

carcere si laureata in Lingua e Letteratura Italiana e partendo da questo vuole inseguire il suo sogno. Le piacerebbe insegnare continua Don Mazzi al sito de La Stampa e andr a farlo come volontaria in Africa.
Verso il Madagascar Un programma da realizzare in tempi brevi. Spiega ancora Don Mazzi: Andr in Madagascar, l ci sono 600 bambini che hanno bisogno di essere alfabetizzati. Secondo me pronta, in Italia sarebbe difficile accontentarla, quindi ho pensato allAfrica. Perch il carcere qualcosa fa, ma il cammino di Erika comincia adesso. Lei ha scelto di stare con noi a fare del volontariato, star qui in comunit per 5-6 mesi, poi potrebbe partire. Ne ho parlato anche con il magistrato, laureata e per me ha tutto per di-

PRONTE PER RAPINE E OMICIDI

Roma, maxisequestro di armi: due in carcere


Pistole, mitragliatori, fucili, munizioni, ma anche auto e motociclette rubate, falsi distintivi e uniformi contraffatte, parrucche, passamonta gna e caschi. Un arsenale pronto a entrare in azione stato scoperto sabato a Roma, dentro un garage nel quartiere Casilino: in carcere sono finiti il pregiudicato Claudio Nuccetelli, 48 anni, esperto di rapine, e il figliastro Manolo Pastore, 30enne incensurato. Tutte le armi saranno esaminate dal Ris, che dovr verificare se siano state usate nelle sparatorie che hanno allarmato la Capitale negli ultimi mesi. Ci sono elementi ha detto il capo direzione distrettuale antimafia di Roma, Giancarlo Capaldo che lasciano supporre che stessero ultimando unazione finalizzata a un omicidio. Soddisfatto il sindaco Alemanno: un successo strategico: colpire un deposito di armi apre la strada per arrivare alla rete criminale che crea problemi alla citt.

ventare una docente. Perch quando ha ucciso la madre e il fratello era alterata, non era lei. Dunque il volontariato e lAfrica per ripartire, rinascere, sperare in una vita diversa. Erika vuole dimostrare a se stessa e soprattutto al padre di essere in grado di poter fare qualcosa di buono. Un padre che non lha mai abbandonata e a cui non ha dovuto mai dovuto chiedere scusa perch lui lha sempre amata allo stesso modo nonostante latrocit di quel folle giorno di oltre dieci anni fa. Suo padre la adora e quello che teme davvero spiega ancora Don Mazzi che Erika si possa riavvicinare alla tossicodipendenza. Hanno un rapporto straordinario. Le ho sentito dire: "Pap, io che non sono capace di uccidere una mosca ho ammazzato mia madre e mio fratello".
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La ricerca olandese

C un test pi potente per i tumori dellutero


I ricercatori della VU University Medical Centre di Amsterdam hanno messo a punto, dopo uno studio durato 5 anni, che ha coinvolto 45 mila donne, un test del DNA per la ricerca del virus che causa il cancro cervicale. Il test Hpv, rispetto al Pap-test, rileva un maggior numero di masse pretumorali e ha una durata quinquennale e non solo triennale. La Toscana sar la prima regione italiana a utilizzarlo.

dopo il tifone Filippine a pezzi Almeno 650 morti e 800 dispersi


Numeri che continuano a salire ora dopo ora. Secondo lultimo comunicato della Croce Rossa, il tifone Washi che ha devastato le Filippine ha fatto oltre 650 morti, pi di 800 dispersi e 35 mila sfollati. La tempesta ha colpito sabato la parte meridionale del Paese, in particolare lisola di Mindanao e le citt di Cagayan de Oro e Iligan (nella foto Lapresse), creando frane ed esondazioni. Oltre 20 mila soldati sono impegnati nei soccorsi per salvare le tante persone ancora intrappolate nel fango

PER LE MALATTIE GENETICHE

La maratona tv di Telethon ha raccolto oltre 30 milioni


Un successo, anche questanno. Ledizione numero 22 di Telethon, la maratona televisiva che raccoglie fondi per la ricerca sulle malattie genetiche, ha chiuso ieri sera su Rai 1 (con una puntata speciale di LEredit) con un risultato straordinario: in promesse di donazioni stata raggiunta quota 30.040.012 euro, grazie a oltre 1.184.000 sms, pi di 631.000 donazioni via telefono fisso e le tante donazioni raccolte sul territorio dai volontari e dalle aziende partner di Telethon. Grazie a tutte le donne e gli uomini di Telethon, grazie alla Rai. Un bel servizio pubblico, una bella Italia, ha detto il presidente della Fondazione Telethon, Luca Cordero di Montezemolo (nella foto Ansa). Un successo che ha portato bene anche alla Rai: sabato sera, I Soliti Ignoti vip ha vinto la sfida degli ascolti con 5,6 milioni di telespettatori.

46

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

ALTRI MONDI
Oroscopo
LE PAGELLE
23/9 - 22/10 21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8

Bilancia 8
IL MIGLIORE La Luna fa partire col piede giusto qualsiasi cosa. Anche la settimana. Nel lavoro in primis, che lasso pigliatutto. Sudombelico pluripremiato.
CASEY STONER

Ariete 5,5
I rapporti con gli altri sono tesi. E per umore e sudombelico ci vorrebbe una pompatina a dieci atmosfere. State su. Organizzandovi bene.
23/10 - 22/11

Toro 6+
La Luna vi fa cadere gli zebedei. Tuttavia sollievi e successi giungono. Ma meglio evitare pignolerie estreme. Anche fornicando.
23/11 - 21/12

Gemelli 7
Siete protagonisti nel lavoro. E chi di voi a spasso potrebbe ricevere una dritta OK. La forma fisica sfigata, ma c ripresina suina.
22/12 - 20/1

Cancro 5,5
La serenit latita, il lavoro lento, lo stress vi affetta come un pandoro. Non ammazzatevi di fatica. Sudombelico in disparte.
21/1 - 19/2

Leone 7Saranno viaggi, spostamenti, p.r. a procuravi le soddisfazioni pi concrete. Lamor, per delude e sulla fornicazione meglio non dir nulla.
20/2 - 20/3

DI ANTONIO CAPITANI
24/8 - 22/9

Vergine 6,5
Incombono le spese. Che non sono poche. La combattivit, per, lavete e sbrigate tutto con efficienza. Intanto, golosit suine vestasiano.

Scorpione 6
Se rogne la Luna dovesse portare, saranno passeggere. La fatica vi taglia le gambe, comunque. Ma non vi fa desistere dal fornicare: bravi.

Sagittario 7
Luna di forte incentivo al new business, al lavoro dquipe, ai progetti dogni genere. Potete ottenere e scambiare bene, anche suinamente.

Capricorno 6
Luned complessino, ma non funereo. Ergo: state su. Anche nel lavoro, dove noie e dementi sembran pullulare. Sudombelico festoso, comunque.

Acquario 7
La serenit aleggia. E gli affetti (ri)prendono vita. Nel lavoro, poi, producete per due, nel letto per duemila. il denaro che sfigheggia.

Pesci 6+
Al vostro umore serve la rianimazione: non ingigantite le noie, risolvetele. Lamor per vaccontenta e il sudombelico vi tenta: cedete.

Il pilota di MotoGP nato a Southport, in Australia, il 16 ottobre 1985. Ha vinto il titolo 2011 nel giorno del compleanno

TeleVisioni in chiaro
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alla Radio
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CANALE 5
TG5 MATTINO CINQUE GRANDE FRATELLO FORUM TG5 SOAP UOMINI E DONNE POMERIGGIO CINQUE THE MONEY DROP TG5 STRISCIA LA NOTIZIA LA VOCE DELLA CONTINGENZA 21.10 GRANDE FRATELLO Reality 0.15 MAI DIRE GRANDE FRATELLO 1.00 TG5 - NOTTE 1.30 STRISCIA LA NOTIZIA 2.00 ACAPULCO HEAT 8.00 8.50 11.00 11.05 13.00 13.40 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30

ITALIA 1
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RETE 4
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LA 7
OMNIBUS TG LA7 COFFEE BREAK LARIA CHE TIRA S.O.S. TATA I MEN DI BENEDETTA TG LA7 UNA VITA IN PERICOLO ATLANTIDE LA7 DOC THE DISTRICT G DAY - TG LA7 OTTO E MEZZO LINFEDELE Attualit 23.45 INNOVATION 0.20 TG LA7 0.30 (AH)IPIROSO 1.25 PROSSIMA FERMATA 1.40 G DAY (R) 7.00 7.30 9.40 10.35 11.30 12.25 13.30 14.05 16.15 16.55 17.30 19.20 20.30 21.10

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22.00 SALTO
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10.30 COPPA DEL MONDO
Slalom speciale maschile. 1 manche. DallAlta Badia Rai Sport 1 ed Eurosport

10.00 CALCIO: CHIEVO - CAGLIARI


Serie A. Highlights

20.45 PESCARA SAMPDORIA


Serie B Sky Calcio 1

10.10 CALCIO: LAZIO - UDINESE


Serie A. Highlights

13.30 COPPA DEL MONDO


Slalom speciale maschile. 2 manche. DallAlta Badia Rai Sport 1 ed Eurosport

10.30 CALCIO: FIORENTINA ATALANTA


Serie A. Highlights

15.30 CALCIO: FAN CLUB ROMA 16.00 CALCIO: FAN CLUB INTER 16.30 CALCIO: FAN CLUB LAZIO 17.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI 21.00 CALCIO: NAPOLI ROMA Serie A

21.00 GOLF: JBWERE MASTERS


Da Cheltenham, Australia

EUROSPORT
08.30 BIATHLON: COPPA DEL MONDO
Donne inseguimento. Da Hochfilzen, Austria

SKY SPORT 3
12.00 CALCIO: SIVIGLIA REAL MADRID Liga 14.00 CALCIO: WIGAN CHELSEA
Premier League

Monica e Max ospitano Paola Marella (nella fo to), autrice del libro Arre do casa disperatamente

09.15 SALTO CON GLI SCI: COPPA DEL MONDO


HS 137. Da Engelberg, Svizzera

Virgin Radio
13.30 Virgin Investigation Bureau

BILIARDO
10.00 PLAYERS TOUR CHAMPIONSHIP
Ottavi di finale. Da Sheffield, Inghilterra Eurosport 2

SKY SPORT 1
09.00 CALCIO: JUVENTUS NOVARA
Serie A. Highlights

10.45 CALCIO: CESENA - INTER


Serie A. Highlights

SKY SPORT 2
07.30 GOLF: JBWERE MASTERS
Da Cheltenham, Australia

13.00 PLAYERS TOUR CHAMPIONSHIP


Quarti di finale. Da Sheffield, Inghilterra Eurosport 2

11.00 CALCIO: GENOA BOLOGNA


Serie A. Highlights

09.10 CALCIO: NAPOLI ROMA


Serie A. Highlights

11.15

20.00 PLAYERS TOUR CHAMPIONSHIP


Finale. Da Sheffield, Inghilterra Eurosport

CALCIO: PARMA - LECCE


Serie A. Highlights

11.30 RUGBY: BIARRITZ BENETTON TREVISO


Heineken Cup

16.15 CALCIO: LIVORNO BRESCIA Serie B 18.15 CALCIO: ATLETICO MADRID - BETIS SIVIGLIA Liga 21.00 RUGBY: BIARRITZ BENETTON TREVISO
Heineken Cup

13.00 SCI ALPINO: COPPA DEL MONDO


Slalom uomini DallAlta Badia

16.00 BILIARDO: PLAYERS TOUR CHAMPIONSHIP


Semifinale. Da Sheffield, Inghilterra

09.25 CALCIO: CATANIA - PALERMO


Serie A. Highlights

15.00 CALCIO: FAN CLUB MILAN

14.00 RUGBY: TIGERS AUVERGNE


Heineken Cup

22.45 CALCIO: MANCHESTER CITY ARSENAL


Premier League

19.00 SALTO CON GLI SCI: COPPA DEL MONDO


HS 137. Da Engelberg, Svizzera

LAgente Malone e Sophia interrogano Bryan Adams (nella foto). Ascol tiamo la storica Heaven

GazzaMeteo
A CURA DI

Ieri
ALGHERO ANCONA AOSTA BARI

min max
7 -1 -3 2 -1 8 -2 7 -1 99 -4 -2 3 11 -1 -2 9 4 -1 0 3 0 12 10 4 12 8 12 5 14 9 10 3 6 11 15 7 5 14 8 6 6 8 7

Oggi
Sull'Italia insulare e meridionale varie piogge, e sui monti anche nevicate. Al Centro invece le precipitazioni lasceranno spazio a schiarite sempre pi ampie. Al Nord prevalenza del sole, salvo qualche fiocco di neve sulle zone alpine. Trieste
Venezia
2 0 7 6 1 6

Domani
Al Nord e al Centro nuvolosit in graduale aumento, con qualche nevicata sulle Alpi e arrivo di alcune piogge sulle zone tirreniche verso sera. Al Sud, in Sicilia e in Sardegna alternanza di piogge e schiarite nel corso della giornata.

Dopodomani
Sull'Italia insulare e meridionale nuove piogge, e nevicate sui monti. Al Centro e al Nord invece cielo sereno o poco nuvoloso, eccettoo variabilit sul Lazio e sulle Alpi settentrionali. Temperature in prevalenza ben sotto al media.

Trento Aosta
6 2 1 4

Legenda CIELO
Sole Nuvolo Rovesci Coperto Pioggia Temporali Neve Nebbia

BOLOGNA

Milano
3 5

VENTI
Deboli Moderati Forti Molto forti

CAGLIARI CAMPOBASSO CATANIA FIRENZE GENOVA L'AQUILA MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA POTENZA REGGIO CALABRIA ROMA TORINO TRENTO TRIESTE VENEZIA

Torino
3 4 5

Bologna Genova
8

Ancona

Firenze
1 7

Perugia
1 5

LAquila
2 2

MARI
Calmi Mossi Agitati

ROMA
3 9

Campobasso
0 4 0 4

Bari Potenza
5 11

Napoli
7 9

Cagliari
6 10

Catanzaro
6 10

Il sole oggi MILANO


Sorge Tramonta

ROMA
Sorge Tramonta

Palermo
8 10

Reggio Calabria
5 13

Il sole domani MILANO


Sorge Tramonta

La luna ROMA
Sorge Tramonta Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Catania
10 12

7:58

16:41

7:32

16:40

7:58

16:41

7:32

16:40

25 dic.

1 gen.

9 gen.

16 gen.

GAZZACAFE

LE DOMANDE E LE POLEMICHE DEL WEEKEND

IlCommento
di ALBERTO CERRUTI

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

47

POLMONI E GOL

Nocerino e Pepe: meglio i gregari dei campioni?


di ANDREA SCHIANCHI

NO

I campioni, vedi Barcellona, sono sempre preferibili ai gregari. Volete sapere il perch? Costruite una squadra di corridori e fatela giocare contro una formazione di piedi buoni: nove volte su dieci vincono i piedi

buoni. Il calcio, per fortuna, qualit. Ci non significa, tuttavia, che i gregari non siano utili. Anzi: servono, e anche parecchio. Pepe, Nocerino e, se proprio vogliamo considerarlo un gregario, Marchisio ne sono la testimonianza. In termini di gol si

sono addirittura superati: 6 gol per Marchisio e Nocerino, 5 per Pepe. E anche il loro contributo di qualit alla manovra aumentato. Per, credete che Conte e Allegri, se al posto di Pepe e Nocerino, avessero Pedro e Xavi sarebbero dispiaciuti?

I NUMERI

4
4

SPORT INVERNALI

Il Mondiale per club

Blardone, lo sci ci insegna qualcosa?

CONTE COMANDA UNA CLASSIFICA PI VERA

gol di scarto, come quelli inflitti ieri dal Bara al Santos, non li aveva mai segnati nessuno da quando (1980) il Mondiale per club (prima Intercontinentale) si gioca in una finale secca.

SleLa vecchia Germania Est, che vinceva ori in tutte specialit olimpiche, si
rifiutava di impegnarsi nello sci alpino perch diceva che cerano troppe variabili per poter programmare un successo. Qualit della neve, tracciati, sci, scarponi, bizze degli sciatori. Troppo difficile. Ma pure il bello di questa disciplina. Prendete Max Blardone, che in meno di tre minuti ha scritto una di quelle storie che solo lo sport sa raccontare. Ieri mattina alle 10.30 era sullorlo del baratro. Anzi, aveva met piede gi nel vuoto. Lui, esteta del gigante capace per 11 stagioni consecutive di partire fra i migliori 15 del mondo, aveva sul petto, il numero 19 e davanti una pista rovinata. Una bocciatura, il frutto di una stagione di crisi nera, di una caduta libera. A 32 anni difficile risalire la china nello sci in mezzo a tanti superman. Nessuno avrebbe scommesso un euro. Invece... Ecco il miracolo, il vecchio Blardone, quello rapido come un felino e cattivo come una suocera, volava fra le porte, disegnava linee inavvicinabili per altri. Non pi solo il digrignare di denti dietro al cancelletto di partenza per poi spegnersi alla seconda porta, le ha invece affrontate tutte 111 (nelle 2 manche) per vincere metro dopo metro. Un tempo Blardo ce laveva con il mondo, vedeva solo nemici, ora si addolcito grazie allamore di una donna che lha trasformato con lattesa di un figlio. Lo sci azzurro non morto, sta ritrovando i suoi campioni che hanno lavorato duro per battere la crisi. Che sia la ricetta anche per il resto dItalia?
PIERANGELO MOLINARO

Antonio Conte, 42 anni, primo anno alla Juve PEGASO

La Juventus impiega soltanto 4 minuti per azzannare il Novara. Fretta di ritrovare il primo posto, ancora pi bello perch solitario dopo il pareggio tra Lazio e Udinese, che fa scivolare la squadra di Guidolin a -2 come Allegri. Ma domani si ricomincia con il Milan a Cagliari e mercoled si proseguir in Friuli con l'Udinese, sempre vittoriosa in casa, che ha fretta di sgambettare la capolista, per strapparle la gioia di un Natale in testa. Anche l'Inter va di fretta a Cesena, dove non gioca bene ma centra la terza vittoria consecutiva, per ritrovare almeno un piazzamento Champions: il minimo dopo il massimo di un anno fa, quando precedette il Barcellona sul tetto del mondo. E cos i nerazzurri, che scavalcano il Palermo battuto dal Catania e il Napoli strapazzato in casa da una grande Roma, ora sono quinti in zona Europa League, anche se 10 punti dalla vetta sono troppi per sognare uno scudetto destinato a Juve o Milan, con Udinese e Lazio come guastafeste. Uguali nel punteggio delle ultime loro vittorie, un 2-0 fatale a Siena e Novara, le due grandi rivali sono per diverse su tutto il resto, a cominciare dalla classifica. La prima Juve di Conte viaggia alla media del primo Milan di Allegri, con gli stessi 33 punti e un'imbattibilit che allora i futuri campioni d'Italia avevano gi perso da tempo. Ma in questo fine settimana si rivista un'altra differenza tra le due squadre. Il Milan, inizialmente troppo gigione di sabato, continua ad affidarsi al sorprendente goleador Nocerino e al quinto rigore (su 10 gol) del solito Ibra. Mentre la Juve senza un uomo per reparto (Bonucci, Vidal e Vucinic) con Del Piero titolare per la terza volta e Quagliarella per la prima, si basa sulla compattezza di un gruppo in cui tutti sono intercambiabili. Non a caso, grazie a De Ceglie, un altro sdoganato dall'inizio, trova la testa di Pepe che firma il gol pi rapido del campionato bianconero, il tappo che fa uscire le bollicine di una squadra con un'intensit rara in Italia, sullo 0-0 e sul 2-0. L'unica pagliuzza lo scarso numero di reti in rapporto alle occasioni create, a dimostrazione del fatto che la Juve non ha soltanto rabbia ma anche un gioco, in cui a turno si esaltano tutti. Dal primo goleador stagionale Lichtsteiner all'ultimo, Quagliarella. Il classico ex pronto a tornare a Udine. In campo o in panchina non importa. Perch l'unico insostituibile Conte.

i trofei vinti da Guardiola, dal 2008, nelle 16 competizioni (concluse) cui ha partecipato il Bara. Ora i blaugrana hanno in bacheca 19 titoli internazionali contro i 20 collezionati dal Milan.

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A sinistra Leo Messi, 24 anni, argentino. Sopra Neymar, 19 anni, brasiliano

Enorme Messi, ma ora il Sudamerica in crisi?


i grandi club europei e quelli S Lo spread tra aumensudamericani in to. Da cinque anni consecutivi il trofeo, che premia la squadra pi forte del pianeta, non si smuove dal vecchio continente. Una superiorit schiacciante. Era successo a ruoli invertiti nei primi anni Ottanta. Ma la situazione era diversa, nel senso che i club europei consideravano un inutile spreco di tempo e di energie limpegno intercontinentale. Tant vero che ledizione 1978 non venne disputata, mentre lanno prima e in quello successivo il trofeo non lo gioc chi aveva vinto la coppa Campioni ma laltra finalista. In queste condizioni, il filotto si era fermato a sette vittorie. Dal 1995 al 1999 gli europei si erano presi una prima parziale rivincita, con cinque successi consecutivi. Ora il trend accentuato. Il punto pi basso si toccato lanno scorso, quando lInternacional Porto Alegre, vincitrice della Libertadores, non riuscita nemmeno a qualificarsi per la finale del Mondiale. La stella di quellInter era Andres DAlessandro, baby talento argentino cresciuto nel River, indicato a ventanni dallo stesso Maradona come possibile erede, e poi disperso nelle periferie di Wolfsburg, Portsmouth e Saragozza prima di riemergere nel campionato brasiliano. Il livello questo. Ora nessuno pu discutere lenorme valore di Messi n la straordinaria forza e bellezza del Bara. Lo stesso Mou ha appena subito una dura lezione. Ma ieri si sono viste in campo due ere geologiche, mosse a velocit diverse. Dietro al talento acerbo di Neymar, resta la realt di un calcio in crisi, che rischia di vedere inariditi se non prosciugati i suoi antichi filoni doro.
ALESSANDRO DE CAL

Ipse DIXIT...

...COSA VOLEVA dire


E ti credo. Aveva Rijkaard e Blokhin e ora in Italia il suo tecnico sono io

Io lo so perch Maxi Lopez alla fine piangeva. Forse perch sar costretto a restare a Catania
VINCENZO MONTELLA ALLENATORE CATANIA

Ma vi rendete conto che gente ha allenato Maxi Lopez prima di me? E cresciuto nelle nazionali giovanili dellArgentina, al River Plate aveva Ramon Diaz, in Europa finito nel Barcellona di Rijkaard e quando passato all Fc Mosca aveva un totem come Oleg Blokhin. E poi, dopo tutto questo ben di Dio, arriva in Italia e a Catania trova in panchina prima

Mihajlovic, poi Giampaolo, Simeone e alla fine persino me che fino a qualche anno facevo ancora lAeroplanino. Sono vicino al dramma di questo ragazzo, so cosa si prova. Io, quando andai a giocare allestero, nel Fulham, ci misi un po a capire che Chris Coleman non era il batterista di Prince ma il mio allenatore...
Vincenzo Cito

Massimiliano Blardone, 32 anni ANSA

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