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40 capi di Stato a Roma per omaggiare i 150 anni dell’Unità e la

Festa della Repubblica. Malgrado tutto l’Italiaè un grande paese y(7HC0D7*KSTKKQ( +=!z!.!"!%
www.ilfattoquotidiano.it
LA PASTA DELL’AUSER Con la Pasta dell'Auser
PER RICORDARSI aiuti il Filo d'Argento,
il telefono amico degli anziani
DEGLI ANZIANI soli ed emarginati.

IL 4 e 5 GIUGNO 2011
NELLE PIAZZE ITALIANE FILO D’ARGENTO
NUMERO VERDE
WWW.AUSER.IT 800.995.988

Venerdì 3 giugno 2011 – Anno 3 – n° 131 € 1,20 – Arretrati: € 2,00


Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

B. NON RIESCE A SMETTERE Mutatis mutandis


di Marco Travaglio

FESTINI FINO A DUE MESI FA A


cquistando Il Foglio si rischia di raddoppiarne
le vendite. Ma, ogni tanto, ne vale la pena
(anche perché lo paghiamo comunque,
anche quando non lo acquistiamo). Da
quando quell’accolita di beghini teocon, ateocon,
Dopo lo scandalo Ruby, il bunga bunga sarebbe stato trasferito neocon, ma soprattutto con (à la française) s’è
convertita al libertinismo per difendere il padrone
cochon, in redazione gira roba buona. Ieri per
da Arcore a villa Gernetto a Monza, nell’Università esempio Giuliano Mutanda lanciava una meritoria
iniziativa al teatro Capranica: “Festa per il caro amico
delle Libertà. Lo rivela un’inchiesta della Procura di Genova Silvio. Libera adunata dei servi del Cav.”. Formazione
tipo: Ferrara, Belpietro, Feltri, Sallusti, Sechi. Sono i
direttori di Foglio, Libero, Giornale e Tempo, che quando
Gli inquirenti che qualcuno s’azzarda a chiamarli “giornalisti
stavano indagando RESPONSABILI x Case&Soldi berlusconiani”, anziché arrossire per il
complimento, si inalberano e fanno la faccetta
sullo yacht “Force
Blue” hanno
intercettato decine
Romano, tutti offesa. Fingendo di prendersi in giro, il Platinette
Barbuto si appella ai “servi liberi e forti”, facendo il
verso all’appello di don Luigi Sturzo nel 1919 per il

gli affari
Partito popolare. Solo che Sturzo si rivolgeva “a tutti
di vip. Le telefonate gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora
tra Briatore, sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori
della Patria, per gli ideali di giustizia e libertà”.
Santanchè e Fede.
Le pressioni
su Lele Mora
del ministro Ferrara invece si rivolge a tutti i dipendenti e
aspiranti tali non per gli ideali, ma per conservare gli
stipendi: non tanto la Patria, ma “il nostro bene di
liberi servi del berlusconismo”. Il tutto nel timore
di Marco Lillo dell’“ordine del giorno Grandi che aspetta solo, per
di Barbacetto e Sansa incarnarsi, il 25 luglio”: quando il re o chi per lui

I festini bunga bunga nella se-


de dell’Università delle Li-
Iti nelunl ministro Romano possiede
tesoro di otto appartamen-
palazzo color acciaio di via
potrebbe infilare il Cainano in ambulanza e farlo
scortare da robusti infermieri in un’apposita
struttura sanitaria. Per evitarlo – delira il Mutanda –
bertà. Gli inquirenti milanesi e Watt a Milano. Lì accanto c’è un “bisogna cambiare qualcosa”, anzi “il qualcuno,
genovesi saranno saltati sulla albergo 4 stelle, Romano è socio Berlusconi”. Il quale, alla veneranda età di 75 anni,
sedia leggendo le intercetta- dei proprietari. pag. 6 z
dovrebbe “cambiare stile, modi, procedure” per la
zioni delle telefonate degli bella faccia di Ferrara: mettere su “un governo
amici di Berlusconi: il Cavalie- antifiscale” (un ossimoro), indire succulente
re da ottobre scorso è sulla gra- “primarie per eleggere presidente Pdl e coordinatori
ticola per il Ruby-gate, ma, regionali” e tornare a “essere se stesso e non la
Minzolini: “Berlusconi caricatura che ne fanno i suoi nemici”. Essendo
stando a quanto racconta chi nel 2013 può puntare notoriamente molto intelligente, Ferrara non
lo conosce molto bene, le sue
feste sarebbero continuate co-
CATTIVERIE al Quirinale”.
Dirottando un aereo
capisce che quella del vecchio puttaniere
pluri-imputato che si occupa solo dei processi e
me se niente fosse. pag. 5 z www.spinoza.it
degli altri cazzi suoi non è la caricatura: è la
fototessera. Ma – l’abbiamo detto – Il Foglio di ieri è
psichedelico. Sotto l’Elefantino, un tal Alessandro
REFERENDUM x L’opposizione mobilitata per far vincere i Sì Giuli si esercita in un lavoretto di lingua davvero
pregevole. Titolo: “Sconfitto, il Cav. resta il più fico”.
Svolgimento: “Il Cav. ancora una volta si è

Pdl, paura nucleare dimostrato il più generoso e temerario della sua


schiera... il Demiurgo delle Libertà... il più
intelligente nel cogliere il kairòs della politica,
momento perfetto per aprire la porta della storia

il governo teme il ko nazionale e buttarcisi dentro; il più sensibile


nell’ascolto umorale del suo popolo; il più destro nel
dosaggio di strategia e tattica; il più cinico... dunque
il più ingenuo... Il superbo, infaticabile narcisista e
Cicchitto annuncia la “libertà di coscienza” su acqua, geniale gaffeur di Arcore uscito sconfitto da se
stesso. Perché i grandi si fanno vincere soltanto dal
centrali atomiche e legittimo impedimento. Dopo proprio doppio, da quella parte migliore di sé che –
aver impegnato il Parlamento per mesi su questi in assenza di contendenti all’altezza – a un certo
punto dice basta e vela la mente inducendo
temi, adesso temono un’altra bocciatura pag. 2 - 3 z all’errore fatale”. Slurp. Più sotto si celebra un altro
Manifestazione a Milano per il 2 giugno (FOTO EMBLEMA) eroe dei nostri tempi: Minzolingua, a cui “la spectre
della par condicio” (l’Agcom) avrebbe financo
Udi Silvia Truzzi Udi Oliviero Beha “vietato di intervistare il premier”: ecco, il
Direttorissimo marcia ogni giorno su Palazzo
Grazioli per strapazzare B. con le sue domande
REVELLI: IL NUOVO scomode, ma ogni volta trova sull’uscio l’Agcom a
VIA I VECCHI TOTO-NERO sbarrargli la strada. Ora la Spectre, non contenta di
averlo privato della carta di credito aziendale
NEL NUMERO DI GIUGNO
APPARATI NON STUPISCE costringendolo addirittura a pagarsi le ferie di tasca
e urne “in movimento” l pallone non è più sgon- sua, lo perseguita perché “culturalmente di
LE 10 SPIAGGE ITALIANE A RISCHIO
INCHIESTA SULLE FRODI ALIMENTARI
Lso nuovo:
hanno sfornato un dissen-
B. a picco, assieme
Icioscommesse
fio, o bucato: dopo il cal-
di Signori e
minoranza nel servizio pubblico” (nel senso che
anche l’ultimo usciere Rai è più colto di lui) e
vorrebbe mettergli gli “schiavettoni” per un “reato di
C O N T I E N E agli apparati. E lo storico compagni, dobbiamo regi- opinione”. Se dovesse accadere, ci batteremmo
Marco Revelli li avvisa: basta
protagonismi. È ora di risco-
Vento del Nord strare che il pallone è quadra-
to, o squadrato nella cella di
come un sol uomo per impedirlo. Ma i mutandieri si
rassicurino. Nel caso di specie, quello di opinione si
prire l’umiltà. E di ascoltare i sulla cultura un carcere. È il simbolo del- configura come reato impossibile: se mai
cittadini. pag. 8 z all’interno pag. I - VIIIz l’usura italiana. pag. 18 z Minzolingua ha avuto un’opinione, non era la sua.
pagina 2

C
AL VOTO AL VOTO

hi ha problemi a tornare nella città di “controllori” dello svolgimento delle operazioni voi richiesta, ovviamente per tutti e quattro i
Si può indicare residenza il 12 e il 13 giugno non si di voto, sia titolari (devono garantire la presenza quesiti referendari. Basterà portare con voi
scoraggi: può votare lo stesso. ai seggi domenica e lunedì) che supplenti. Ecco scheda elettorale e documento d’identità, come
Studenti e lavoratori fuori sede possono come si fa: entro domenica 5 giugno bisogna per qualsiasi elezione. Se poi cambiate idea e
la preferenza anche trasformarsi in “Promotori per i Referendum” e compilare il modulo all’indirizzo tornate a casa, non c’è nessun problema,
godere del diritto-dovere di voto anche in un http://www.referendumacqua.it/voto-fuori-sede. potrete votare normalmente nel vostro comune
posto diverso da quello in cui sono iscritti alle Verrete ricontattati nel giro di qualche giorno. di residenza: basterà avvertire i referenti locali
fuori sede: ecco come liste elettorali. Si tratta, in sostanza, di Una volta nominati potrete votare nella città da che avete cambiato programma.

Nucleare Acqua attraverso gara o l’affida- Giustizia


mento a società a capitale

È il quesito
referenda-
rio presentato
S ono due
quesiti.
Col primo si
misto pubblico-privato,
all’interno delle quali il
privato sia stato scelto at-
È il quesito
che Berlu-
sconi teme di
dall’Italia dei Valori per chiede l’abro- traverso gara e detenga al- più. Presenta-
abrogare la norma che pre- gazione dell’art. 23 della meno il 40%. Il secondo to dall’Italia dei Valori,
vede “la realizzazione nel legge 133/2008 con cui il vuole abrogare la parte di chiede l’abrogazione del-
territorio nazionale di im- governo ha privatizzato i normativa (152/2006) che la legge del 7 aprile 2010
pianti di produzione di servizi pubblici di rilevan- consente al gestore di ot- “in materia di legittimo
energia nucleare”. Norma za economica. La legge tenere profitti garantiti impedimento del presi-
sulla quale il governo ha stabilisce come modalità sulla tariffa, caricando dente del Consiglio dei
fatto marcia indietro nel ordinarie di gestione del sulla bolletta dei cittadini ministri e dei ministri a
decreto Omnibus. La Cassa- servizio idrico l’affida- un 7% a remunerazione comparire in udienza pe-
zione ha dato il via libera. mento a soggetti privati del capitale investito. nale”.

CELENTANO È TORNATO
“QUORUM O MORTE”
Di Pietro: “Puntare al 60%”
di Alessandro Ferrucci l'energia nucleare che, nono- giornalista non determina i risul- ra fatta, anche perché vogliono
stante il tentativo del governo e tati elettorali, ma interpreta, an- invalidare i voti degli italiani al-
ra Adriano Celentano ci l’estero”. E ancora: “È sbagliato

O
grazie alla Cassazione, sarà sotto- che prima dei politici, lo spirito
mette la faccia. Dopo le posto al voto dei cittadini. San- del tempo”. Poi legge il richiamo ridurre il referendum a una bat-
lettere al Fatto e le telefo- toro inizia con la risposta all'at- Agcom per l'intervento di Celen- taglia contro Berlusconi – conti-
nate ad Annozero, eccolo tacco di Silvio Berlusconi (“Tra- tano a favore di Pisapia e, prima nua il leader dell’Idv –, non deve
che parla per spingere il referen- smissione micidiale per le ammi- di intervistarlo, manda in onda diventare un tema elettorale, ma
dum del 12 e 13 giugno verso il nistrative”): “Scusi presidente un suo intervento di 12 anni fa: un argomento comune a tutti gli
quorum. Alla faccia delle delibe- non le sembra esagerato dire che “Prima il grado di cultura si mi- italiani”.
re dell’Agcom. Incontra Sandro ha perso elezioni per colpa di surava con Leonardo da Vinci,
Ruotolo nello studio dove dise- Annozero? La verità è che un Coppi e Bartali, oggi la cultura – LA PREOCCUPAZIONE,
gnano il suo cartoon, Adrian. diceva con ironia – si base sul nu- insomma, è una sola: cadere nel-
Celentano spiega perché è giu- mero delle centrali nucleari che la stessa trappola del premier,
sta la mobilitazione per il voto e
di quanto sia importante per la
Dal raduno un popolo possiede”. In studio
c’è anche Chicco Testa che, in
quando ha indicato il voto di Mi-
lano come un “dentro” o “fuori”
democrazia e la volontà dei cit-
tadini recarsi alle urne: “Può
del Fatto maniera opposta a Celentano,
anche lui ci mette la faccia per
a livello nazionale. No, non deve
essere così, questa volta. “Per-
stituzione e ai referendum. In
tanti si sono radunati per ascol-
tima settimana è stata una boc-
cata d’ossigeno che mi ha fatto
sembrare un'esagerazione, ma
stavolta è questione di vita o di
a Gattatico discutere di nucleare senza farsi
“emozionare” dai bambini soffe-
ché la questione coinvolge gli
italiani in toto, di destra e di si-
tare Don Gallo cantare “Bella
ciao” e spiegare cos’è il Vangelo,
sentire meno sola”, come rac-
conta Manuela. È così, un refrain
morte. Noi non possiamo per- renti e le donne distrutte in chis- nistra – prosegue Di Pietro –. o Fiorella Mannoia intonare “La continuo. Così come la preoccu-
mettere che non si raggiunge il l’appello sà quale ospedale ucraino. Piuttosto dobbiamo pensare a ri- storia”, mentre dal cielo cadono pazione per lo strapotere, pre-
quorum. I governatori il quo- Tutto mentre da Gattatico, alla costruire il paese”. Applausi da- gocce da temporale estivo. O an- sunto o reale della Lega; la rabbia
rum ce lo fanno loro, a pezzi. ad andare festa del Fatto Quotidiano, arriva gli oltre seimila presenti. Piog- cora Dario Vergassola prendere per un presidente del Consiglio
Noi dobbiamo andare a votare l’appello di Antonio Di Pietro, gia, un po’ di vento, terreno ba- di punta i vari ospiti con le sue restio a farsi giudicare nelle sedi
assolutamente. Fatelo per voi e alle urne sul palco anche con il nostro di- gnato, non importa. In tanti so- battute. In tanti sono arrivati per opportune. Eppure adesso c’è
per i figli dei vostri figli”. Ormai rettore, Antonio Padellaro: “At- no arrivati in Emilia per la tre dire “anche io credo in un’Italia un sorriso sulle labbra, sulle fac-
Celentano manca da più di cin- il 12 e 13 giugno tenzione al quorum, non è anco- giorni del Fatto dedicata alla Co- diversa. Anche per me questa ul- ce delle persone. Prendono i vo-
que anni dal servizio pubblico
eppure, appena può, si fa vede-
re per dare un segnale di cam-
biamento. Per intercettare un
vento che dirige il Paese verso
un’altra riva, come successo per
Rai, in Cda i berluscones lottano tra loro
la candidatura di Giuliano Pisa- BERLUSCONI CHIEDE LA FINE DI “ANNOZERO”. SANTORO RISPONDE: “PRESIDENTE, I TEMPI SONO CAMBIATI”
pia, una scommessa a Milano
che anche lui ha vinto: “Pisapia di Carlo Tecce televisione è un castello di sabbia se ma di Alessio Butti: il testo con le famo- viale Mazzini contro il suo reintegro
(si riferisce a Beppe Grillo) non crolla con un servizio giornalistico. se targhe alterne, un giovedì per Anno- che, fra sei giorni, troverà (forse) la pa-
va criticato prima ancora che hi l’avrebbe mai detto. Silvio Berlu- Qualcosa è cambiato e nessuno glielo zero e un giovedì per un programma pa- rola fine con la sentenza in Cassazione.
cominci a lavorare. Farà bene
come de Magistris a Napoli”.
C“Abbiamo
sconi vuole processare la realtà:
perso le elezioni perché
dice”. ri e contrario, e dunque – secondo il Pdl
– smaccatamente berlusconiano. Vin-
Il consigliere Nino Rizzo Nervo rilancia
l’ultimo sfogo del Cavaliere: “Far tacere
una serie di trasmissioni micidiali Rai - PROPRIO LA REALTÀ sconsiglia cenzo Vita (Pd) tiene la guardia alta per- Santoro e chi dà fastidio sarebbe l’en-
UN OROLOGIO fermo all'una come Annozero - hanno dato una visio- al Cavaliere di travolgere viale Mazzini ché conosce i colpi frenetici di chi è nesimo editto bulgaro. Questo è un mo-
e ventitré minuti di notte. Le lan- ne distorta delle città dove si votava. Ci con una riedizione romana dell’editto disperato: “Noi facciamo opposizione, tivo in più per continuare con Annoze-
cette scolpite con l'esplosione impegneremo in Parlamento affinché bulgaro. E ha scambiato il Parlamento sempre, ma loro hanno i voti far passare ro”. Per capire l’influenza che il Cava-
del reattore 4 nella centrale di non accada più”, l’ha buttata lì, fra con una commissione bicamerale, la un documento assurdo”. liere ha sul direttore generale Lei e il
Chernobyl, 26 aprile 1986. Sono un’incoronazione di Alfano e una ca- Vigilanza Rai con l’imparziale Sergio Cda, basta aspettare lunedì per il voto
le immagini che introducono la rezza a Tremonti, nella conferenza Zavoli presidente. Sospeso eppure QUANDO B. ANNUNCIA un’of- sui palinsesti: i direttori di rete hanno
puntata di Annozero sui quattro stampa di mercoledì sera. E Santoro ri- pronto all’uso, in Vigilanza è conserva- fensiva mediatica, l’interlocutore giu- illustrato le loro proposte, ma la dire-
quesiti referendiari e il ritorno al- sponde in diretta: “Presidente, la sua to l’atto di indirizzo sul pluralismo a fir- sto è il deputato Giorgio Clelio Strac- zione fa intuire che cambierà molto. E
quadanio: “Annozero andava chiuso poi i rinnovi dei contratti di mezza Rai3
Michele Santoro (FOTO EMBLEMA) tempo fa. Santoro è fazioso: raduna un e ben 35 nomine per rifare la struttura
Il conduttore Lunedì plotone di esecuzione quando sei ospi-
te e, se la sfanghi, ti fucilano in contu-
di comando.
Ma B. ha paura del nulla di fatto perché
risponde la decisione macia. Io ho un’idea”. Ecco, un sugge-
rimento: “Cambiare l’azienda Rai: un
la sua maggioranza in Cda è in guerra
con se stessa. Così aveva deciso di ra-
allo sfogo sui palinsesti canale al governo e due ai privati. Op-
pure devono bilanciare Annozero”. E ap-
dunarla a cena, martedì a Palazzo Gra-
zioli. Per declinare l'invito senza offen-
punto, per mostrare un’Italia migliore, derlo, uno dei cinque ha soffiato la no-
del premier: “Ha Resta la maggioranza in Cda proporrà una ru- tizia a un'agenzia di stampa.
brica di economia: “Quella con le pen- E se prima B. avesse il timore di aver
perso le elezioni l’arma della sioni alte, la cassa integrazione sicura, perso il controllo su viale Mazzini, ades-
le riforme per liberare l’intrapresa”, so ha la certezza. Ma visto che il “suo”
per colpa mia? commissione tanto per recitare il copione di B. ripro- Parlamento li ha nominati, ora i consi-
posto mercoledì con Angelino Alfano glieri di maggioranza devono agire. Per
Esagera” di Vigilanza accanto. Su Santoro pende il ricorso di difendere il governo e la poltrona.
Venerdì 3 giugno 2011

L’
AL VOTO AL VOTO

acqua è una bene pubblico. E “sui Carroccio)”. In un lungo colloquio Angelo


La Padania schiera beni pubblici il Carroccio pone il Alessandri, presidente in commissione
paletto della tutela del cittadino: Ambiente alla Camera, dopo aver criticato la
sulla qualità ma anche sui costi del servizio formulazione dei quesiti referendari, difende
i leghisti erogato”. È la Padania di ieri che, con un il lavoro della municipalizzate e la possibilità
grosso titolo in prima pagina e due pagine per i Comuni di controllare la gestione
interne dedicate interamente all’argomento, dell’acqua. Spiega che la normativa va rifatta?
per l’acqua pubblica rivendica: “Acqua pubblica (grazie al E i referendum si votano? Non lo spiega.

ipse dixit
ì
Fabrizio Cicchitto
Il centrodestra
Paura atomica
se ne lava le mani

“P er quel-
lo che ci
riguarda, come
Pdl, diamo ai
Lega e Pdl in fuga
nostri elettori
la più ampia libertà di posi-
B. LASCIA LIBERTÀ DI SCELTA
zione: voto favorevole, voto
contrario o astensione”. Lo
dice il capogruppo Pdl alla
IL CARROCCIO È “PER L’ACQUA”
Camera Fabrizio Cicchitto
nel tentativo di evitare di Eduardo Di Blasi ra Fabrizio Cicchitto, che su
un’altra “sberla” alle urne. tutti e quattro i lascia “liber-
a decisione della Cas- tà di scelta” e la traduce con

Antonio Di Pietro
Tutti in piazza
L sazione di confermare
il referendum sull’e-
nergia nucleare (sep-
pur riformulato) ha gettato
nel panico la maggioranza
un voto favorevole, contra-
rio o anche con l’astensio-
ne.
Più difficile il compito della
Lega che ha fiutato l’aria con
il 10 giugno di governo che, per bocca qualche ora d’anticipo. Pro-
del neo segretario del Pdl prio nel giorno in cui la mag-

“L’ Idv ha
orga-
nizzato per il
Angelino Alfano, inizia con
il mantra: “Non è un test po-
litico per il governo”.
gioranza votò compatta la fi-
ducia sul decreto omnibus,
infatti, fu Umberto Bossi ad
10 giugno 4 affermare: “Alcuni quesiti
manifestazioni IL QUESITO che più di sono attraenti... come quel-
a Milano (piazza del Duo- ogni altro punta sulla “pau- lo sull’acqua”. E rincarò:
mo), Roma (piazza del Po- ra” (quella di finire come l’U- “Avevamo detto a Berlusconi
polo), Napoli (piazza Dan- craina di Chernobyl o il di fare una legge sull’acqua e
te) e a Palermo (piazza Giappone di Fukushima), noi l’avremmo appoggiata,
Verdi), coinvolgendo co- messo assieme agli altri tre, i poi si è messo di mezzo Fitto
mitati, artisti, intellettuali due sull’acqua pubblica e e alla fine nessuno l’ha fat- Umberto Bossi (FOTO ANSA)
e liberi cittadini”. Dice An- l’ultimo sul legittimo impe- ta”. Così adesso la Lega pro-
tonio Di Pietro. dimento, rischia di mettere va a ritagliarsi un proprio ta dei quesiti elettorali. E c’è dei carrozzoni pubblici. Se si
oggettivamente in difficoltà spazio di manovra politica anche chi quei quesiti li an- dovesse mettere mano alle
un governo che già boccheg- con il duplice intento di non drà a votare. La Padania ieri in casse dello Stato per finan-
Italo Bocchino gia. Come fare ad evitare di prendere una “sberla” edicola dedica due pagine al- ziare il servizio idrico,
prendere una seconda sber- (obiettivo politico condivi- l’argomento, registrando an- avremmo spese per circa 60
Voterà per la la elettorale preservando so con il Pdl) ma anche di che l’outing di Maurizio miliardi di euro, investimen-
una posizione politica credi- tenersi buono il “territorio”, Conte, assessore all’Ambien- ti che solo i privati possono
privatizzazione bile? Come si fa a dire che c’è vale a dire quelle ammini- te in Veneto, che sull’acqua sostenere”. Parlò di “opera-
libertà di coscienza su un te- strazioni locali che da anni voterà due “Sì”. Un segnale. zione verità”, di “referen-

lantini del 12 e 13 giugno e qual-


cuno aggiunge: “Non credevo
“U n voto
a favo-
re della priva-
ma come il “legittimo impe-
dimento” che ha tenuto Ca-
mera, Senato e Corte costi-
chiedono al proprio partito
“giù a Roma” di fare i conti
con municipalizzate ed ex
E dove sono finiti i nuclea-
risti, i difensori della priva-
tizzazione dell’acqua e i ga-
dum demagogici” e “deriva
qualunquistica”. Perchè
adesso il suo partito non lo
che la Corte ci avrebbe dato la tizzazione tuzionale impegnati per municipalizzate (in parte rantisti ad personam? In un appoggia in questa batta-
possibilità di dire la nostra – in- dell’acqua e giorni? per questioni di amministra- imbarazzato silenzio. glia? Semplice: perchè Pdl e
terviene Luca, cinquantenne di astensionismo sugli al- Il Pdl, lo stesso che un paio zione territoriale, in parte Lega hanno paura che l’in-
Parma –. Invece è andata diver- tri quesiti”: è di settimane fa votò compat- anche per coltivare proprie IL 9 FEBBRAIO scorso, nesco costituito dal rientro
samente. Sì, il vento sta cambian- la posizione di Italo Boc- to il decreto omnibus che cordate locali). In soldoni Agostino Ghiglia, capogrup- del quesito nucleare possa
do, ha anche smesso di piove- chino, vicepresidente di conteneva anche il tentativo per adesso il Carroccio è fer- po Pdl in commissione Am- provocare un motivo suffi-
re...”. Fli. L’ha spiegato ieri di cancellare il quesito ato- mo sull’uscio: afferma di es- biente alla Camera spiegò in ciente per andare alle urne il
Sì, via le nuvole anche a Gattati- pomeriggio, ospite del mico, adesso dice candida- sere per l’acqua pubblica, apposita conferenza stampa 12 e 13 giugno. Quindi, co-
co, nonostante le funeste previ- programma di Radio2 mente per bocca del presi- ma a modo suo. Vorrebbe che “chi contrasta la legge munque vada, meglio racco-
sioni meteo. “Un Giorno da Pecora”. dente del gruppo alla Came- una legge, ma non è convin- vuole fare i favori della lobby mandare prudenza.

MAURIZIO CROZZA
IL CAOS elettorale
“PINO, IL CESIO LO METTO NEL SECCO O NELL’UMIDO?” degli italiani all’estero
di Maurizio Crozza stronza, e qualcosa va storto. È alla volta di Gasparri! Minzoli- ventiamo tutti fucsia, e dor- tanno votando per i referendum senza sapere cosa ne

iovanni (Floris, ndr), lo senti


la legge di Murphy: se qualcosa
può andare storto, ci andrà
ni con due lingue, il Trota con
le branchie, Ruby con due culi
miamo tranquilli. Per sempre,
ma tranquilli. Però, ministro
Sitaliani
sarà della loro scheda elettorale: sono i 3,2 milioni di
all’estero, dai quali giungono centinaia di segna-
Godore
anche tu nell’aria questo
di radiazioni? Di Cesio?
(...). Comunque il nocciolo
(proprio il nocciolo) è: non
e tre certificati di nascita! (...)
In tutto il mondo ci stanno ri-
Alfano, devo tirarvi un po’ le
orecchie su questa decisione
lazioni di problemi, ostacoli e presunte irregolarità. Tan-
to più dopo la sentenza della Cassazione che ammette il
Eau de reattoir. Il commissario facciamolo il nucleare in Italia, pensando: in Austria sono con- di fare il referendum a giugno: quesito sul nucleare. Per questo il comitato “Vota Sì per
europeo all’energia, riferendo- ve ne prego! (...). Vi prego Ita- tro, in Germania la Merkel ha lo facevate ad agosto e non ci fermare il nucleare” chiede al Viminale che venga fatta al
si allo scoppio delle centrali lia, governo, ministri, Berlu- deciso di chiudere 7 reattori, la andava nessuno! Morivamo più presto chiarezza. “Gli italiani che devono ancora
nucleari in Giappone, ha di- sconi, vi prego tutti: non fac- Svizzera sospenderà la costru- tutti: “Come mai siamo mor- spedire le schede navigano nell’incertezza e non sanno
chiarato: “Tutto ciò che si rite- ciamolo il nucleare in Italia! zione di 3 centrali, in Polonia ti?”, “Eh, c’era il referendum se la scheda grigia sarà comunque ritenuta valida oppure
neva impensabile, in qualche Non riusciamo a fare una disca- forse bloccano tutto, in Finlan- ma eravamo in Sardegna”. no”. Il Comitato ricorda come il voto all’estero, com-
giorno è avvenuto”. E non sta- rica e facciamo sei centrali nu- dia hanno istituito una com- Testo tratto dall’intervento preso nel calcolo del quorum, possa rivelarsi determi-
va parlando della riforma della cleari? “Pino, il plutonio dove missione, in Francia hanno di Maurizio Crozza a Ballarò nante per l’esito del referendum: “Dobbiamo pensar ma-
giustizia di Alfano. Almeno cre- va? Nel secco o nell’umido?”. chiesto il referendum, e in Ita- il 15 marzo 2011 le?”. L’Italia dei Valori interviene parlando di “falso pro-
do. Credo che si riferisse piut- “Ma che minchia ne so! Non ve- lia? Il governo ha detto: andia- blema”, cioè di una situazione al momento irrilevante:
tosto all’imprevedibilità della di che non riesco a raffreddare mo avanti col piano Scajola. “La questione si porrà solo dopo il 13 giugno e solo se
natura. Perché la natura è im- il reattore?!”. “Ma devi coprirlo Col piano di chi?!? Scajola? quei voti saranno determinanti per il raggiungimento
prevedibile, è come Scilipoti: con l’eternit, il reattore! Non Vuoi mica che in Italia quello del quorum o per il ribaltamento del risultato del refe-
resta immobile per millenni, e l’hai sentito il geometra?!”. che sa tutto sul nucleare sia lo rendum”. Così il costituzionalista Alessandro Pace, le-
poi improvvisamente si sposta Avete presente come usiamo stesso che non sa manco chi gale dell’Idv. Che spiega: “A nostro avviso vanno com-
come una placca tettonica. noi la tecnologia? Il laser: in tut- cazzo gli ha comprato la casa! putate, perchè seppure il quesito sia cambiato, il sì o il no
Pensi: figurati se viene un ter- to il mondo lo usano nella me- “Se trovo chi mi ha messo un al nucleare gli italiani all’estero lo hanno già espresso”.
remoto del nono grado della dicina, nell’automazione, nel- trilocale nel nocciolo, lo de- Intanto però continua il lavoro dei comitati per spingere
scala Richter, seguito da uno la ricerca. E noi? Per accecare il nuncio”. E la Prestigiacomo ha gli italiani all’estero ad esprimersi: “'Noi stiamo incorag-
tsunami che distrugge la diga portiere della Lazio quando confermato che l’Italia andrà giando i cittadini a votare lo stesso. Vedremo poi come
che fa scoppiare le centrali nu- Totti batte una punizione! Pen- avanti con l’atomica. Lo dice tratteranno il voto di migliaia di connazionali”, ha detto
cleari. E invece accade: è l’im- sate, ragazzi, a quali effetti de- lei, che la cosa più scientifica Rita Biasoli, la presidente del Comites – Comitato per gli
prevedibilità della natura (...). vastanti potrebbero avere in che ha fatto nella sua vita è una italiani all’estero – di San Paolo, in Brasile.
E la natura non è né buona né Italia le radiazioni: un Gasparri torta! (...) A lei piacciono le
cattiva, qualche volta però è a tre teste! Pensate: tre cazzate quote rosa, con le radiazioni di-
pagina 4

L’ASSEDIO

RICORDI D’ANNATA
79 delegazioni straniere A sinistra, il premier si avvicina al re di
Spagna, Juan Carlos e violando il
protocollo lo tocca. Poi, dorme. Barbara
alla parata del 2 giugno, Lamuraglia, la crocerossina che l’anno
scorso aveva attirato l’attenzione del
premier durante la parata del 2 giugno
B. dorme e fa gaffes 2010 e di ieri (FOTO ANSA)

PERICOLO ANGELUCCI
L’addio di Feltri, la sentenza Agcom contro Libero
e quel prestito a Verdini dietro la minaccia di lasciare il Pdl
di Francesco Cafiero Immobiliare e il controllo di gna di Fini, Elisabetta. L’andiri-
261 palazzi di proprietà “co- vieni nella magione degli Ange-
l lancio d’agenzia è arriva- munista”, tra cui la storica se- lucci è incessante. Libero è diret-

I to mercoledì di buon mat-


tino. Un orario insolito per
la politica e il giornalismo:
le nove e ventiquattro minuti.
Titolo: “Pdl: Antonio Angeluc-
de di Botteghe Oscure (che,
tra l’altro, quest’estate dovreb-
be essere messa in vendita,
una volta liberata l’ex libreria
Rinascita ancora occupata dal-
to da Maurizio Belpietro e va a
ruota del Giornale della triade
giornalistico-pubblicitaria
composta da Feltri, Sallusti e
Santanchè. Quest’ultimi tre so-
ci lascia gruppo”. Un paio di la redazione del Riformista, pas- no andati via da Libero un anno
deputati berlusconiani, quan- sato nel frattempo a Emanuele prima ma gradualmente si riav-
do l’hanno compulsato in tem- Macaluso). vicinano ai loro ex editori. Non
po reale allertati direttamente a caso, poi, lo stesso Feltri riap-
da Palazzo Grazioli, hanno LA SVOLTA POLITICA de- proda a Libero. Alla Camera, An-
esclamato: “Questo è un pizzi- gli Angelucci risale a un anno gelucci si vede poco. Ma quan-
no, più che una notizia”. fa, quando Fini rompe con Ber- do c’è confabula con Verdini e
Classe ‘44, Antonio Angelucci lusconi. Dapprima, il patriarca la stessa Santanchè. E fa lo stru-
detto Tonino è il patriarca di Tonino, con una gamba inges- scio in Transatlantico con Ame-
una delle famiglie più potenti sata, va nello studio a Monteci- deo Laboccetta, altro ingranag-
e ricche di Roma. La sua leg- torio dell’amico Gianfranco e gio della “macchina” contro Fi-
genda nera, scura come gli oc- davanti a testimoni lo rassicura: ni, e soprattutto Melania Rizzo-
chiali che porta sempre, ha un “Se fondi un partito vengo con li, moglie di Angelo e grande
incipit intriso nell’umiltà e nel te”. Poi lo tradisce e non si pre- amica della governatrice del La-
sacrificio: portantino d’ospe- senta alla prima riunione dei zio Renata Polverini, che tiene
dale. Poi la scalata. E i guai giu- deputati finiani. Gli Angelucci in sospeso le convenzioni con
diziari, tanti. Oggi il suo impe- passano con B. La loro lussuosa le cliniche degli Angelucci al
ro si chiama Tosinvest, gestito e antica dimora di via d’Ara centro di un’inchiesta della
assieme al figlio Giampaolo, il Coeli è a due passi da Palazzo procura di Velletri.
prediletto rispetto ai due ge- Grazioli. Da quelle parti abita In questo contesto, si inserisce
melli Alessandro e Andrea. anche un triumviro del Pdl, il dunque la notizia dell’altro
Ventinove cliniche convenzio- banchiere toscano Denis Verdi- giorno: Angelucci lascia il Pdl.
nate tra Lazio, Puglia e Abruz- ni, amico della cricca del G8 e Libero ne ha dato una versione
zo e la mania dei giornali. Gli presunto cospiratore della P3. “nordcoreana”: “Voci di nuove
editori Angelucci sono stati Per gli Angelucci e i falchi an- fughe dal Pdl: giallo su Ange-
nell’Unità e nel Riformista, oggi ti-finiani del Pdl comincia un’e- lucci e altri sette”. Ma senza
controllano Libero e la Gazzetta state memorabile. Quello della spiegare le ragioni. Si parla di
del Mezzogiorno. La “nomina” a casa di Montecarlo ereditata da un approdo del patriarca al-
deputato del patriarca è avve- An e poi affittata da Giancarlo l’Udc di Casini (un tempo la fi-
nuta alle ultime politiche del Tulliani, fratello della compa- liera di poteri finanziari nella
2008: Gianfranco Fini lo para- Capitale era: Angelucci-Calta-
cadutò, in quota personale, girone-Geronzi) o al gruppo
nella lista del Pdl nella circo-
scrizione Lombardia 2. Passa-
Da portantino misto. Dove va Tonino? E per-
ché se ne va? Corriere della Sera e
Vicinissimo gata: gruppo misto. Sempre se
lascia davvero.
stra dell’Agcom tentano di ca-
pire come orientarsi. Si aspetta
to dai socialisti alla destra, fino
ad allora Tonino Angelucci
in ospedale Stampa azzardano un movente:
il nuovo addio di Feltri, che tor-
a Fini, lo tradì DALL’INNER CIRCLE ber-
una campagna di Libero contro
Calabrò, il presidente-poeta.
aveva una consuetudine bipar-
tisan con la politica. Da un lato
a patriarca na al Giornale, house organ ber-
lusconiano. Vero? In parte. Il
al momento lusconiano arrivano due trac-
ce. La prima è la sentenza del-
Ma non succede nulla e Tonino
e Giampaolo Angelucci confi-
l’amicizia con l’attuale presi- pizzino uscito in agenzia mol- l’Agcom che nell’autunno dano: “Siamo tranquilli”. Inve-
dente della Camera, il cui fra- di un colosso tiplica le voci. Angelucci non dell’addio scorso ha inguaiato gli Ange- ce arriva la botta: per Libero toc-
tello Massimo lavora nelle cli- smentisce, ma dai piani alti del lucci editori. L’Agenzia ha con- ca restituire 12 milioni di euro.
niche della Tosinvest. Dall’al- sanitario: partito di Casini riferiscono: a Berlusconi testato che due testate in mano Senza contare altri 6 già messi a
tro Massimo D’Alema e l’ex te- “Non è vero che viene con noi, allo stesso proprietario devono bilancio ma non incassati. Nel-
soriere ds Ugo Sposetti: gli An- saga di Tonino provate a chiamare Fli e Api”. Ora l’ipotesi non possono ricevere finanzia- lo stesso periodo, Angelucci fa
gelucci salvarono dai debiti il Nemmeno a loro risulta. A que- menti pubblici. L’istruttoria du- un prestito di 15 milioni a Ver-
Pci-Pds con l’operazione Beta e dei suoi eredi sto punto la direzione è obbli- gruppo misto ra vari mesi. I commissari di de- dini, che deve coprire il buco

Giustizia, alla ricerca del mia


di Sara Nicoli Roma per festeggiare, con la no i suoi – è oppresso dalle obiettivo – ha detto, in quello
Festa della Repubblica, anche i preoccupazioni più del solito. che l’Idv ha subito denunciato
ncora gaffe. Ancora pisolini 150 anni dell’Unità d’Italia. Berlusconi crede di aver risol- come “un comizio” – è vincere
Atibecchi
estemporanei. Ancora bat-
con Napolitano. Ber-
Prima è crollato tra le braccia
di Morfeo, come ormai accade
to i problemi del partito con la
nomina di Alfano, ma in fondo
le elezioni del 2013”, dovrà fa-
re i conti con i mal di pancia
lusconi è riuscito a regalare sempre più di frequente nelle anche lui si rende conto che dei vari 'big', da Scajola ad Ale-
un’immagine davvero cialtro- cerimonie pubbliche, quindi così non è. Diceva, ieri, con manno e Matteoli, passando
na agli 80 capi di Stato arrivati a ha toccato sulla spalla Juan sarcasmo, Alessandra Mussoli- per la corrente di Frattini; 'Li-
Carlos di Spagna come fosse ni: “Non si può scegliere un se- beramente' si aspettava un
un vecchio amico, solo che gretario di notte a Palazzo Gra- passo indietro dei coordinato-
Continua con i regnanti non si può (al-
meno in pubblico) e dopo si è
zioli...”. Nel Pdl, dunque, la bal-
canizzazione è tuttora in atto.
ri mentre La Russa e Verdini
hanno 'resistito' con il neo se-
il toto nomi messo pure a questionare con
Napolitano che gli aveva fatto
“Vuol dire solo – commentava
ieri, velenoso, Luigi Zanda del
gretario costretto anche a
stoppare il tentativo degli ex
per il successore notare, con raccapriccio, la fi-
guraccia appena collezionata.
Pd – che continuerà a coman-
dare Verdini...”. Insomma,
colonnelli di via della Scrofa di
rifare An; il futuro appare tutto
Di sicuro, l’impressione che niente di risolto. Anzi. Nel Pdl in salita. E non solo per il par-
di Alfano ha dato ieri Berlusconi è stata non si nasconde un certo timo- tito. Più che l’esito del referen-
quella di un uomo particolar- re anche per l'esiguo spazio di dum, sul governo incombe la
Il Tg1 lo omaggia mente segnato dalle ultime di- manovra che avrà il neo segre- verifica, voluta da Napolitano
sfatte. Serio in volto anche per tario. Alfano, che ieri il Tg1 di e calendarizzata alla Camera
con un’intervista la selva di fischi che ha accolto Minzolini ha subito omaggiato per l’ultima settimana di giu-
ogni suo minimo contatto con di un’intervista nell’ora di gno. Per quella data dovrà es-
in studio il pubblico, il Cavaliere – dico- maggior ascolto. “Il nostro sere già concluso il rimpasto di
Venerdì 3 giugno 2011

L’
L’ASSEDIO

incontenibile passione del evidentemente sfiancato dalle sconfitte


E Ryanair ironizza presidente del Consiglio per il elettorali e dalle udienze dei suoi processi:
gentilsesso è finita anche “...solo una cosa mi tirerebbe su in questo
nell’ultima pubblicità di Ryanair. Sul sito italiano momento!”. In soccorso di Berlusconi arriva la
sul “chiodo fisso” della compagnia aerea campeggia la fotografia promozione low-cost della compagnia
di un Berlusconi accigliato, che si tiene il volto irlandese: “Una scappatella con Ryanair: 12
tra le mani accanto a Umberto Bossi. Un euro”. Una tariffa decisamente modica, rispetto
del Cavaliere fumetto esplicita il pensiero del premier, agli standard del Cavaliere.

Le feste bunga-bunga?
“Ora si fanno a Villa Gernetto”
INCHIESTA GENOVESE SULLO YACHT “FORCE BLUE”
TELEFONATE TRA BRIATORE, SANTANCHÈ E FEDE

di GianniBarbacetto
e Ferruccio Sansa MINISTRO, POETA, FILOSOFO

festini bunga bunga


BONDI TRANSFORMER
I nella sede dell’Universi-
tà delle Libertà. Gli in-
quirenti milanesi e ge-
novesi saranno saltati sulla
sedia leggendo le intercet-
D opo una vita da incompreso, finalmente Sandro
Bondi, per gli amici James Bondi, ha trovato
finalmente la sua vera dimensione: non sapendo dove
tazioni delle telefonate de- piazzarlo e avendo altro da fare con certe sue amiche
gli amici di Silvio Berlusco- in arrivo dalla Romania, il premier l’ha nominato
ni: il Cavaliere da ottobre coordinatore del Pdl (in condominio con Verdini e La
scorso è sulla graticola per Russa) con delega alla “filosofia dei valori”.
il Ruby-gate, ma, stando a Finalmente, al compimento dei 52 anni di età (il 14
quanto racconta chi lo co- maggio), qualcuno s’è accorto che è laureato in
nosce molto bene, le sue fe- Gli amici di B.
Filosofia, anche se ci vorrebbe uno speleologo per
ste sarebbero continuate Flavio Briatore (FOTO LAPRESSE).
come se niente fosse (alme- A sinistra, Ruby (FOTO ANSA) rintracciare i valori del Pdl. In ogni caso, meglio tardi
no fino ad aprile). Con una che mai. Finalmente hanno smesso di scambiarlo per
precauzione: meglio evita- qualcos’altro. Nel ‘90 lo presero per sindaco comunista
re Arcore, assediata dai cro-
nisti, meglio trasferirsi a Vil-
Lele Mora della natìa Fivizzano, poi per piazzista porta a porta di
polizze Unipol, poi per segretario e amanuense di B.,
la Gernetto, a Monza. Una
delle tante residenze di pro-
in difficoltà: poi per deputato, ma anche poeta (riuscì persino a
sciogliere qualche rima baciata alla musa Cicchitto),
prietà del premier dissemi-
nate per la Brianza e la Lom-
nonostante poi addirittura per ministro della Cultura, infine per
triumviro del Pdl. L’altra sera presentava a Rai3 la sua
bardia, quello splendido
edificio dove Berlusconi in- le indagini ultima fatica letteraria (ogni tanto i più spiritosi lo
tende collocare l’Università scambiano financo per uno scrittore) e tuonava contro
delle Libertà e dove ha ospi- deve continuare l’egemonia della sinistra sulla cultura italiana da
tato il primo ministro croa- Gramsci ai giorni nostri. Senz’accorgersi che, se la
to Jadranka Kosor. a organizzare cultura di destra è Bondi, quella di sinistra ha un altro
secolo di egemonia assicurato.
GLI INQUIRENTI geno- divertimenti
vesi probabilmente non im-
maginavano di incrociare
della sua banca, il Credito Coo- SUL NEW YORK TIMES sul proprio cammino l’in- pm, però, in realtà era uti- affettuosi. Qualcuno, a magina di essere intercetta-
perativo Fiorentino. Ecco la vignetta comparsa chiesta più clamorosa del- lizzato soltanto da Flavio quanto si apprende, soster- ta. Comunque dalle conver-
Di qui la sensazione che la rab- sul quotidiano americano: l’anno. Avevano già tra le Briatore. rebbe che si tratti di una per- sazioni emergono le profes-
bia di Angelucci contro il Cava- mostra un avvocato a mani una questione delica- Così nelle intercettazioni fi- sona che ha dei problemi, sioni di innocenza di perso-
liere vada oltre Feltri, il quale colloquio in carcere con il suo ta e spinosa: l’inchiesta sui niscono decine di vip. Ma proprio come aveva detto ne come Emilio Fede. Il di-
già lunedì potrebbe firmare per assistito, evidentemente presunti reati fiscali com- nelle conversazioni non si Veronica Lario nella sua let- rettore del Tg4 è accusato di
il Giornale. Il Diretùr, anche Dominique Strauss Kahn. messi attraverso finti con- parla soltanto dello yacht, tera di due anni fa: “Ho cer- aver portato ragazze ad Ar-
azionista, ha fiutato il disastro e “La sua condotta le impedisce tratti di affitto di yacht. Tra anzi, spesso e volentieri cato di aiutarlo come si fa- core, ma al telefono con gli
scappa per non rimetterci. di diventare presidente della questi c’è anche l’ormai fa- Briatore e i suoi amici discu- rebbe con una persona che amici nega ogni responsabi-
Quella sentenza Agcom, per Francia”. E poi aggiunge: moso Force Blue, un colosso tono di lui, del presidente non sta bene”. lità. Lasciando intendere,
cui adesso pende il ricorso al “D’altro canto le permette di di sessanta metri ufficial- del Consiglio (del resto lo Gli inquirenti raccolgono pare, che a organizzare tutto
Tar, ha fatto sfracelli. Complice diventare presidente del mente intestato a una socie- conoscono bene, sono stati centinaia di conversazioni, fosse qualcun altro. Un at-
anche l’agonia del berlusconi- Consiglio in Italia” tà che lo affitta a 34 mila anche suoi ospiti ad Arco- poi le girano ai loro colleghi teggiamento che potrebbe
smo. euro al giorno. Secondo i re). E in termini non sempre milanesi. Una cosa va detta creare qualche preoccupa-
subito: dalle conversazioni zione a Lele Mora.
non emergerebbero nuovi

anistro perduto Lecca Lecca

È nato uno statista


reati, né a carico di Berlu-
sconi, né dei suoi amici. Ci
sono, però, elementi che
potrebbero confermare il
quadro accusatorio dise-
SONO chiacchierate sul fi-
lo del pettegolezzo, ma qui a
parlare sono persone che
hanno conoscenza diretta
dei protagonisti della scena

governo divenuto, con il pas- più vicino a rientrare nell’ese-


(sul Corriere della Sera) gnato dai magistrati milane-
si.
politica e mondana italiana.
Che li frequentano e sanno
sare del tempo, sempre più cutivo. Però, la quadra pare an- Elementi importanti per- molto di loro. Così non poco
complesso. L’imperativo, ora, cora lontana. E nel Pdl c’è stato È NATO UNO STATISTA di nome Angelino Alfano. Questa, in ché a parlare al telefono interesse – anche se finora
è trovare rapidamente il suc- anche chi (Gianni Letta) ha una riga, la sintesi di un retroscena apparso ieri, non sul con Flavio Briatore non so- non sarebbe emerso nulla di
cessore di Alfano in via Arenu- persino invocato il nome di un Giornale, non su Libero, ma sul Corriere della Sera. A vergare no persone qualunque, ma penalmente rilevante – han-
la. Gettato alle ortiche il nome ‘tecnico’, spianando in questo con epica enfasi l’innalzamento a segretario del ministro ad alcune tra quelle più vicine no suscitato le conversazio-
di Cicchitto (un piduista della modo la strada all’arrivo di uno personam è Francesco Verderami, il giornalista del al premier: da Daniela San- ni sull’avvicendamento ai
prima ora), Maurizio Lupi è il degli avvocati del premier, nel Transatlantico più corteggiato da politici e portavoce. tanchè a Emilio Fede. Per- vertici Rai. Briatore e i suoi
nome più gettonato del mo- caso in questione Pietro Lon- L’incipit è uno scoop: “Da oggi Alfano non è più sotto la sone note e potenti, norma- amici parevano molto ben
mento, ma su di lui incombe go, ma la soluzione non ha su- tutela di Berlusconi e per riuscire dovrà difendersi da tutti, le, quindi, che le loro con- informati del siluramento di
una fatwa della Lega per via scitato entusiasmi. Men che persino dal premier”. Ohibò! Noi comuni mortali ci siamo versazioni tocchino temi Mauro Masi. Così come sem-
della sua anima ciellina. A Lu- meno in Napolitano, a cui Ber- sbagliati: il Pdl non si è democristianizzato con un patto tra molto delicati per la vita del bravano soddisfatti dell’arri-
pi, Bossi ha infatti contrappo- lusconi avrebbe prospettato la correnti ma ha fatto davvero il 25 luglio: senza la tutela di B., Paese. Ma dai dialoghi vo di Lorenza Lei che era ri-
sto subito Roberto Castelli, faccenda durante il ricevimen- magari Alfano ritirerà la riforma della giustizia varata nella sua emerge più di una sorpresa. tenuta vicina a Daniela San-
che in quel dicastero peraltro to di ieri sera al Quirinale. Ma- vita precedente e rinnegherà la prescrizione breve. Ecco allora che gli amici del tanchè.
è già stato, ma Berlusconi vuo- tassa ancora ingarbugliata, Verderami è un sincero innamorato: “Alfano dovrà superare Cavaliere discutono di Lele Insomma, alla politica e alla
le un uomo suo in quella casel- dunque. Che, però, andrà se stesso”, “non c’è dubbio che conosca il sapore della Mora che sarebbe in diffi- mondanità delle terrazze ro-
la così delicata per i suoi affari sciolta entro la fine della pros- polvere”, “Alfano porta in dote solo se stesso”. È coltà perché, nonostante lo mane si sostituisce quella
processuali e per la riforma in- sima settimana; la Lega preme “l’interprete del rilancio”. In pratica il nuovo De Gasperi, che scandalo e le indagini, gli dei ponti di comando degli
combente. Ecco, allora, spun- per fare subito le riforme fisca- piace agli Stati Uniti. Altro scoop: “Quando Holder (ministro continuerebbero ad arriva- yacht. Si discute di tutto, dal-
tare Elio Vito, un ministro per i li e Berlusconi mediterebbe della Giustizia americano, ndr) lo ricevette gli disse senza re richieste di organizzare la Rai alle Generali. E alla fi-
Rapporti con il Parlamento una mossa a sorpresa, ma con- mezzi termini che ‘su di lei noi ci contiamo e ci puntiamo’ ”. serate divertenti nelle resi- ne tante previsioni, tante
che verrebbe agevolmente so- vincere Tremonti sarà lo sco- Mavalà direbbe il vero guardasigilli Niccolò Ghedini. denze del premier. chiacchiere si rivelano asso-
stituito da Scajola, ora sempre glio più duro da superare. Chissà se la compagnia im- lutamente vere.
pagina 6 Venerdì 3 giugno 2011

F
AFFARI RESPONSABILI

rancesco Saverio Romano, 46 anni, Romano abbandona lo scudo crociato insieme a essere ricompensato, con la poltrona più
Uno dei salvatori muove i primi passi in politica negli anni quattro deputati siciliani e fonda il Pid, Popolari di “pesante”: il 21 marzo Berlusconi lo promuove
Ottanta, nell’organizzazione giovanile Italia Domani. Il movimento di Romano è una delle ministro dell’Agricoltura. La sua nomina fa storcere
della Democrazia cristiana siciliana. I suoi punti di numerosissime sigle che compongono la galassia il naso a Giorgio Napolitano, che non nasconde le
del governo Berlusconi riferimento sono Totò Cuffaro e Calogero dei “Responsabili”, il gruppo di parlamentari che il perplessità per il “curriculum” di Romano, che dal
Mannino. Entra in Parlamento per la prima volta nel 14 dicembre 2010 salva il governo Berlusconi 2009 è indagato per la seconda volta per concorso
2001, nelle liste dell’Udc. Con il partito di Casini il votando la fiducia. Dei Responsabili, Romano in associazione mafiosa (la prima accusa, nel 2003,
il 14 dicembre 2010 rapporto resiste fino a ottobre dello scorso anno: diventa uno dei leader più in vista. È il primo ad è stata archiviata dopo due anni).

MA QUANTE CASE POSSIEDE


di Marco Lillo due volte dal notaio per gli atti di
acquisto. Reitano si incaricò del-
revitera. È questo il nome la costruzione di un palazzo su

P che da mesi sta conficcato


nel cervello del ministro
Francesco Saverio Roma-
strada più, all’interno dell’area,
due file di villini. Alla fine i sici-
liani fecero valere le loro quote
no. Appena qualcuno lo pronun-
cia alla sua presenza, Romano
perde l’aria bonacciona da Pot-
sie di Happy days e assume un’e-
spressione irata che ricorda un
po’ Johnny Stecchino. Come il
IL MINISTRO ROMANO? acquisendo appartamentini nel
palazzo mentre i miei familiari e i
soci milanesi hanno tenuto i vil-
lini”. Su un capitale complessivo
di 96 mila e 900 euro, Reitano ac-
quistò nel 2002 quote dell’Immo-
boss impersonato da Benigni
che si agitava imprecando “Coz-
Immobili, un albergo di lusso e finanziamenti statali biliare Watt per 20 mila euro cir-
ca; Romano per 5.800 euro e Dra-
zamara, Cozzamara” nello scan- go per un valore di 5.600 euro.
tinato nel quale il mafioso rivale Drago però uscì subito cedendo
lo costringeva, così Romano L’hotel Watt tutto alla Assisi Immobiliare di
sbarra gli occhi al cielo e ripete Francesco Saverio Reitano nel 2004. In apparenza
come un mantra: “Previtera, ah Romano è socio al 15% l’operazione immobiliare fu un
Previtera”, anzi “Prrvtera, Ah Pr- dell’albergo 4 stelle successone. Secondo l’architetto
rvtera”, in siciliano stretto. Mauri, il costo totale delle quote
fu di 6,5 miliardi di vecchie lire.
IL FATTO è che il geometra Quindi Romano dovrebbe avere
Agostino Previtera occupa da
molti anni due appartamenti del
Il titolare pagato meno di 400 milioni di li-
re, come quota iniziale di ingres-
ministro in quel di Milano soste-
nendo di vantare un credito ver-
dell’Agricoltura so alla quale però bisogna aggiun-
gere i conferimenti e i costi per i
so il costruttore dello stabile, so-
cio di Romano nell’attività immo-
e quegli otto lavori di rifinitura. Il 24 settem-
bre 2004 la costruzione è finita a
biliare. La contesa Romano-Previ- livello di rustico, e l’Immobiliare
tera non è la solita lite siciliana fat- appartamenti Watt si scioglie e assegna ai soci
ta di impuntature insensate. Die- gli appartamenti. Romano, con la
tro la storiella della causa tra il mi- nella zona società sua e della moglie, la Ro-
nistro e il capo-cantiere si staglia ma Uno Immobiliare, ottiene co-
infatti una storia molto più gran- di via Watt sì 5 mini-appartamenti indicati
de: la speculazione immobiliare nell’atto con i sub dal 60 al 64. E il
milionaria realizzata da Romano a Milano politico siciliano – eletto alla Ca-
e dai suoi amici in via Giacomo mera con l’Udc nel 2001 dopo
Watt a Milano. In quest’area, tea- aver diretto l’Istituto bancario re-
tro di un imponente intervento cio anche il suo amico Giuseppe Far di tutto gionale Ircac – costituisce una se-
che ha permesso di costruire un Drago, eletto in Parlamento nel per una poltrona conda società, la Residenza Navi-
palazzo avveniristico color ac- 2008 e poi costretto alle dimissio- Francesco Saverio gli Srl, e compra altri 14 apparta-
ciaio, due filari di villette in stile ni. Inoltre, nel 2005, ha compra- Romano, entrato menti nel palazzo, dalla Assisi Im-
inglese e un hotel 4 stelle, sembra to nel palazzo due appartamenti, nel governo mobiliare di Reitano.
di stare in un quartiere della “Pa- un box e una cantina, anche l’al- il 23 marzo 2011
lermo bene”. Secondo il Catasto, lora governatore di Sicilia Totò IL 14 LUGLIO 2005 Augusto
il ministro dell’Agricoltura, sotto Cuffaro. A coinvolgere nell’av- Reitano, per la società Assisi Im-
la Madunina, possiede attraverso ventura immobiliare milanese i mobiliare, vende davanti al no-
la sua società Roma Uno Immo- tre politici – tutti appartenenti segnargli le chiavi. Il ministro, in- taio Silvana Sajia di Milano alla Re-
biliare (intestata a lui e alla moglie negli anni scorsi al medesimo vece, sostiene che Privitera non sidenza Navigli Srl, rappresentata
Stefania Martorana e amministra- partito, il Pid (frutto della scissio- ha alcun diritto di stare lì e che da Romano, e da lui partecipata
ta dal cognato Pietro La Rocca) ne filo berlusconiana dall’Udc, non vuole sborsare i soldi per in quel momento per il 90% (il 40
un tesoretto di otto appartamen- che contava oltre a loro solo altri comprare. Per questo lo ha fatto attraverso la Roma Uno) 14 mi-
tini (alcuni dei quali sarebbero due deputati) – è stato un costrut- denunciare penalmente nel 2008 ni-appartamenti al prezzo di 3 mi-
poi stati uniti fisicamente) tutti si- tore originario di Messina, Augu- dall’amministratore-cognato del- lioni e 172 mila euro. Non basta:
tuati nel palazzo color acciaio di sto Reitano, anche detto il re del- la sua società. Finora Privitera, di- lo stesso giorno Roma Uno di Ro-
via Giacomo Watt. Non solo: l’ex le 488, per la sua capacità di ot- feso dall’avvocato Diego Busac- mano acquista dalla Assisi Immo-
ministro è stato socio fino al gen- tenere fondi pubblici per le sue ca, ha avuto la meglio. Dopo ave- biliare di Reitano un altro appar-
naio 2008 di una seconda società
che nel 2005 ha comprato nel
imprese. re incassato l’archiviazione del
suo procedimento ha persino
L’asso in vendita o in affitto con tanto di
telefonino della moglie di Reita-
tamento di 2,5 vani catastali a 167
mila euro, pagati in contanti. Nel-
medesimo stabile altri 14 mi-
ni-appartamenti. E poi di una ter-
IL TERRIBILE Agostino Previ-
tera che il ministro Romano vor-
contrattaccato con una querela
ed è per questo che al ministro
nella manica no, Rossella Pizza, una bionda
45enne candidata per il partito
l’estate del 2005, insomma, le so-
cietà di Romano erano proprieta-
za società che ha costruito lì ac-
canto l’hotel Watt, un 4 stelle di 4
rebbe buttare fuori da due dei
suoi appartamenti, è in realtà l’ex
sale il sangue agli occhi quando
ne parla. Il 6 luglio il Tribunale ci-
è tal Augusto dei responsabili di Romano al
Consiglio comunale di Napoli as-
rie di 20 appartamenti nello sta-
bile milanese costruito da Reita-
piani con facciata in legno. direttore del cantiere di Reitano e vile di Milano deciderà chi ha ra- sieme a Gianni Lettieri. Lusso, po- no per un valore che si aggirava
Romano non è l’unico politico si- resta asserragliato nei bilocali del gione ma, a prescindere dall’esi- Reitano, esperto litica e affari si intrecciano in que- sui 4 milioni di euro. Dove li pren-
ciliano che a Milano si trasforma ministro perché sostiene di van- to della bega legale, la questione sta intricata storia. Su Facebook si dono tutti questi soldi per com-
in immobiliarista. Nella società tare un credito verso Reitano. Co- che rende questa storia molto in- nel recupero trovano ancora gli incitamenti a prare le società dell’onorevole
protagonista del recupero del- sa c’entrano le case del ministro? teressante è un’altra: i rapporti Rossella Pizza-Reitano di Ida Cuf- Romano? Un milione e 795 mila
l’ex zona industriale, la Immobi- Secondo Privitera, Reitano tratta- tra i politici più importanti della di fondi pubblici faro, figlia di Totò, molto amica euro – secondo quanto dichiara
liare Watt Srl, oltre al ministro Ro- va quegli immobili come se fos- Sicilia e un imprenditore che – del figlio di Reitano. nell’atto il ministro – sarebbero
mano, fino al luglio 2004 era so- sero suoi tanto che fu lui a con- negli stessi anni in cui faceva af- milionari Reitano e Romano si conoscono stati pagati direttamente con fon-
fari a Milano con Romano, Totò da molto tempo. L’imprenditore di della società Residenza Navi-
Cuffaro e Drago – otteneva il via messinese, dopo alcune disav- gli. Mentre il resto (pari a poco
libera dal governo nazionale e re- ra il Light Blue, uno yacht da 40 me- venture nei primi anni ’90 con il meno di un milione e 380 mila eu-
L’ELEFANTINO DELUSO gionale per una cifra che si aggira tri costruito dai cantieri Rodri- fallimento di un paio di società di ro) sarebbe stato pagato median-
sui 110 milioni di euro tra con- guez della sua città. L’estate l’al- costruzione, prende il volo nel te un mutuo dalla rata molto sa-
Ferrara: “Adunata tratti di programma, fondi Por e
finanziamenti ex legge 488.
legra comitiva con affari a Mila-
no, si ritrovava in Sardegna nella
2002. Quell’anno Reitano si lan-
cia nel turismo agevolato in Sici-
lata. Il contratto di mutuo è stato
stipulato il 14 luglio del 2005.
di noi servi liberi” AUGUSTO REITANO, non è
un costruttore qualsiasi. Questo
villa nel golfo di Marinella che so-
vrasta quella di Silvio Berlusconi.
Il vulcanico messinese girava nel-
lia e nell’attività immobiliare in
società con i politici a Milano.
Reitano, Romano e Drago com-
Quel giorno Romano ottiene dal-
lo stesso dirigente dell’Unicredit
anche un’apertura di credito per

G iuliano Ferrara lancia un nuovo ap-


puntamento per glorificare Silvio Ber-
lusconi, il suo governo e il suo partito. Ferrara
imprenditore 49enne con uffici
al Pantheon a Roma e in via Mon-
tenapoleone a Milano è l’asso pi-
la movida lombarda con una Fer-
rari Scaglietti parcheggiata (per
700 euro al mese) all’hotel Four
prano da alcune famiglie milane-
si le quote dell’area industriale di-
smessa di via Watt a Milano.
500 mila euro stavolta per la sua
Roma Uno Immobiliare.
Sempre quel giorno Romano e il
ieri sul “Foglio” prova anche a dare qualche con- gliatutto dei fondi pubblici nell’i- season di Milano e aveva a dispo- suo amico imprenditore Reitano
siglio al padrone, che deve cambiare “stile, mo- sola. Ora il suo gruppo non navi- sizione persino un vaporetto ri- L’ACQUISTO della società Im- fanno un ulteriore affare con una
di, procedure. Deve riaversi dal monologo in- ga in acque serene: la crisi del strutturato da 70 metri, ancorato mobiliare Watt è un’operazione terza società, la Navigli Resort,
finito, ripetitivo. Deve rimettersi in gioco e ri- mercato immobiliare si è fatta al porto di Napoli, e una casa da 5 inventata da un architetto di fa- che ha costruito l’Hotel Watt. Un
mettere in gioco la creatura politica che dipen- sentire e un affare sbagliato a milioni di dollari a Manhattan, ma, il professor Francesco Mauri anno prima il Cipe (Comitato In-
de da lui e da cui perfino iddu ormai dipende”. New York ha tagliato le gambe al- sulla 69esima strada, mentre sta- del Politecnico di Milano, che terministeriale per la program-
Dopo la giornata al Del Verme di Milano per la sua corsa, ma Reitano resta un va costruendo per un finanziere vuole ricavare dai capannoni una mazione economica del governo
difendere il premier dal caso Ruby, nuovo peso massimo dell’economia iso- ebreo un altro palazzo sulla 52esi- serie di villini: “Volevo realizzare Berlusconi), delibera uno stan-
appuntamento per i fans dell’Elefantino l’8 lana con amicizie a Roma nel jet ma strada: l’affare che lo ha mes- un intervento per dare una casa ai ziamento di 103 milioni di euro
giugno, dalle 10 alle 14. Al Capranica, teatro set. Nei suoi appartamenti di so in difficoltà per alcuni ritardi miei familiari. Ho coinvolto alcu- per gli investimenti turistici del
romano, a due passi da Montecitorio. Occa- fronte al Pantheon si vedevano nella consegna. ni amici nell’operazione, ma i sol- consorzio Coprit che doveva rea-
sione per “sparlare con affetto e nobiltà e politici, attori e stelle del giorna- Oggi molti gioielli del suo impero di non bastavano e nel 2002 un lizzare quattro alberghi in Sicilia.
sprezzatura del nostro idolo infranto: il lismo. Reitano decollava con il del lusso non sono più nella di- mediatore immobiliare mi pre- All’interno del Coprit, presiedu-
Cav”. Sarà “l’adunata di servi liberi e forti di suo Bombardier 604 da 12 posti sponibilità delle sue società ma sentò Reitano che entrò nella so- to oggi da Augusto Reitano, ci so-
una fantastica stagione politica che non me- alla volta di Montecarlo per pla- barche, aerei e residenze restano cietà e portò con sé l’onorevole no tre società dell’imprenditore
rita di avvizzire così”, scrive Ferrara. nare al porto di Fontvieille, dove visionabili sul sito www.myluxur ya- Romano e l’onorevole Drago, amico e socio di Romano. Ma
ad attendere lui e i suoi amici c’e- gency.com, dove venivano offerti che io vidi solo una o al massimo questa è un’altra storia.
Venerdì 3 giugno 2011 pagina 7

R
AFFARI LORO

oberto Rosso, vercellese, 51 anni, 2010 si è dimesso da vicepresidente della l’ex casa madre – dopo pochi mesi (17
Dal Pdl a Fli al Pdl scuola Dc, è parlamentare dal Regione Piemonte (giunta Cota) per non febbraio) lamentando “l’ossessione
1994. È stato coordinatore rinunciare allo scranno di Montecitorio; antiberlusconiana” di Futuro e libertà,
regionale di Forza Italia nel Piemonte, abbandona il Pdl per Futuro e libertà nel nonostante la malcelata, ma decisa, opposizione
Vota la sfiducia candidato sindaco di Torino (sconfitto al novembre 2010, vota la sfiducia al governo il 14 del gruppo dirigente del partito in Piemonte.
ballottaggio da Sergio Chiamparino nel 2001) e dicembre e del partito di Fini diventa Un ravvedimento premiato da Berlusconi con la
sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali addirittura coordinatore regionale. Torna recente nomina a sottosegretario al ministero
e poi entra nel governo del governo Berlusconi III nel 2005. Nel luglio all’ovile di Arcore – dopo aver tuonato contro delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

ROSSO, “SOLDI PUBBLICI


PER PAGARSI LE ELEZIONI”
Centoquarantamila euro alla promozione del territorio
finiti nella campagna del sottosegretario: indagato Il sottosegretario all’Agricoltura, Roberto Rosso del Pdl (FOTO LAPRESSE)

di Stefano Caselli
Torino
Terre d’Acqua, di cui Rosso è
stato fondatore e promotore.
Pdl di Casale Monferrato ed ex ad
di Terre d’Acqua Nicola Sirchia,
ciazione Terre d’Acqua usati –
come detto – per fini diversi da
I finanziamenti di lavoratori) era solito inserire
nelle buste paga dei dipendenti.

emmeno il tempo di fe-


Una società cosiddetta in house,
ossia a capitale interamente
del consigliere comunale del Pdl quelli ufficiali. venivano È la prima volta che Roberto Ros-
so – che respinge con sdegno le

N
di Vercelli Tino Candeia (ex pre-
steggiare la vittoria della
Provincia di Vercelli, una
pubblico, i cui soci risultano es-
sere la Provincia di Vercelli e il
sidente dell’Associazione), del
direttore generale della Provin-
IN PARTICOLARE si cita il
caso della signora Anna Monta-
erogati alla accuse e si dice certo di provare
la propria estraneità ai fatti – vie-
delle poche amministra- comune di Trino Vercellese, cia Gianfranco Chessa, dell’ex rolo, moglie di Alessandro Gioi- ne coinvolto direttamente in
zioni del Nord dove l’asse feudo del sottosegretario. sindaco di Trino Giovanni Rava- to, assunta da Terre d’Acqua (e Fondazione un’inchiesta, per quanto il suo
Pdl-Lega ha tenuto, che sulla te- senga e dell’assessore al Bilancio quindi pagata con denaro pub- nome sia risuonato in più occa-
sta del pidiellino, poi passato a SECONDO l’accusa Terre (e membro del cda di TdA) Ales- blico) senza aver mai lavorato Terre d’Acqua, sioni: dal fallimento di Phoneme-
Fli, poi ritornato pidiellino, Ro- d’Acqua sarebbe servita a gestire sandro Giolito. Indagati per con- per la Fondazione e i 144 mila eu- dia all’arresto nel febbraio 2010
berto Rosso, che del centrode- e utilizzare denaro pubblico (cir- cussione e peculato anche l’ex ro erogati per un piano marke- fondata del presidente della Provincia di
stra locale è leader indiscusso, ca un milione e 400 mila euro) assessore al Lavoro della Provin- ting di promozione del territorio Vercelli Renzo Masoero, fedelis-
arriva una tegola. Il neosottose- per fini diversi da quelli ufficiali cia Roberto Saviolo e la libera utilizzati – secondo l’accusa – dal pidiellino simo di Rosso pizzicato con una
gretario all’Agricoltura del go- di promozione turistica, in par- professionista valdostana Cinzia per il sostegno alla campagna mazzetta da diecimila euro in ta-
verno Berlusconi (ex vicepresi- ticolare (ma non solo) per favo- Joris. elettorale di Rosso alle elezioni sca (ha patteggiato due anni) e
dente della Regione Piemonte rire le iniziative elettorali di Ro- La Procura di Vercelli è convinta politiche del 2008: il contratto siano rivelate organi di pubblici- dell’assessore al Lavoro Roberto
ed ex meteora di Futuro e liber- berto Rosso. L’avviso di chiusura che “il prestigio e il carisma” di prevedeva la stampa e la distri- tà delle iniziative elettorali del Saviolo, anch’egli uomo dell’en-
tà, di cui è stato appunto anche indagini (cominciate nel settem- Roberto Rosso abbiano indotto buzione di 140 mila copie del pe- sottosegretario. Un po’ come i tourage politico rossiano, due
coordinatore regionale da no- bre 2010) è stato notificato oltre gli amministratori della Provin- riodico Newsletter e 90 mila “con- volantini che Rosso, buon amico mesi più tardi. Gli indagati han-
vembre a febbraio) è indagato che al sottosegretario, ad altre cia e del Comune di Trino ad ero- tatti telefonici” per promuovere di Fabrizio Cazzago, ex ad di Pho- no venti giorni di tempo per pre-
per associazione a delinquere cinque persone, anch’esse accu- gare con una certa allegria (tra il turismo nell’area vercellese. nemedia (il colosso fallito dei sentare memorie e controdedu-
dalla Procura di Vercelli. Al cen- sate di associazione a delinque- spese gonfiate o mai sostenute e Peccato che entrambe le inizia- call center con sede a Trino che zioni. Poi la Procura deciderà se
tro dell’inchiesta, la Fondazione re. Si tratta del coordinatore del omessi controlli) fondi all’asso- tive – periodico e telefonate – si ha lasciato per strada centinaia chiedere il rinvio a giudizio

La vita è fatta di alti e bassi. Noi ci siamo


in entrambi
i casi.
Lo sappiamo che la vita non sempre va
come l’avevi immaginata.
Per questo ascoltiamo con attenzione
ogni tua esigenza. Perché tu possa
contare su di noi in qualunque sfida
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pagina 8 Venerdì 3 giugno 2011

POLEMICHE E DISSENSI

MARCO REVELLI:
“LIQUIDARE D’ALEMA
E VELTRONI”
Lo storico: basta protagonismi,
la sinistra impari ad ascoltare Il politologo Marco Revelli (FOTO OLYCOM)

di Silvia Truzzi Barbara Spinelli al Fatto. Ma nismi. Esordisce così: “Il se- Il modello Ulivo questa la direzione indicata do di fare questa operazio-


definirla, per indirizzarla ver- gnale di liberazione è che la dal voto. ne.
e urne “in movimento” so nuovi progetti e altre vit- macchina narrativa di Berlu- Quale, allora? Pensa a qualcuno in parti-

L hanno sfornato un dis-


senso nuovo: B. a picco,
assieme agli apparati.
“Ha vinto una parte dell’op-
posizione combattiva nei
torie è operazione complica-
ta. Marco Revelli, storico e
politologo dell’Università
del Piemonte Orientale,
manda un avviso ai dirigenti
sconi si è rotta. È stato scon-
fitto uno stile politico, un ti-
po umano. Giuliano Pisapia
ha imposto, assieme al pro-
gramma, uno stile personale
L’unità
non basta
se è solo una
Le campagne elettorali di Na-
poli e Milano sono state af-
fidate all’ascolto, pratica sco-
nosciuta alle oligarchie dei
partiti di sinistra. Dalle urne è
colare?
D’Alema e Veltroni: mi pare
molto evidente. Ma mi preoc-
cupano anche i conflitti tra
Di Pietro e la leadership del
confronti di Berlusconi, ma della sinistra: cambiare for- fatto di ironia e sorriso. Che uscita un’Italia che torna a Pd. E penso all’atroce scissio-
anche nei confronti di un’op- mula, e non in superficie. risponde alle grida berlusco- bandiera. La partecipare, dopo che la par- ne dell’atomo che distrusse
posizione composta da par- Ascoltare, non litigare. Risco- niane con i sussurri e la pa- tecipazione era stata forte- Rifondazione comunista.
titi non-governanti, più che prire la pratica dell’umiltà, catezza dell’Italia civile. Vor- somma di sigle e mente umiliata, ma che pre- Tutto questo non è più tol-
da veri oppositori”, ha detto non è più tempo di protago- rei aggiungere: con la genti- tende rispetto e attenzione. lerabile.
lezza”.
Si è detto: hanno perso le
accordi di vertice L’opposto del populismo?
Sì, perché il populismo è il
Non basta essere uniti per
vincere?
nomenklature. non serve più leader che finge di parlare La bandiera dell’unità non


di Lidia Ravera A Napoli e Milano, non c’è con il popolo. Qui si tratte- serve a niente se è un mezzo:
dubbio, si è trattato di vitto- rebbe di una leadership di- dev’essere sostanza, antido-
Al maschio italico resta rie personali. Nelle quali in
primo piano ci sono i candi- I problemi cominciano ora
sposta a sciogliersi nel pro-
prio popolo.
to al degrado della politica.
Di Pietro ha detto: “Que-
soltanto la mamma dati e molto, molto indietro,
gli apparati. Che nel caso di
per la costruzione del gover-
no delle città. Ma c’è stato
Vendola ha detto: a sini-
stra non c'è tempo per le
ste amministrative hanno
dimostrato che una coali-
Napoli poi sono stati addirit- uno strappo politico eviden- beghe personali. Buona in- zione di Pd, Idv, Sel è pos-
LA CASA , la f…, il pallone. Per che cosa può ancora tura sconfitti. Tra l’altro per te. tenzione, ma di facile at- sibile”.
sognare l’uomo italiano? Mentre tira la cinghia per pagare il Napoli eleggere un magistra- Strappo rispetto a cosa? tuazione? Vabbè è quasi una banalità.
mutuo, sul vippaio politico piovono pentacamere con vista to, un pm, è stata una rivo- È la nemesi dell 2007-2008, È un buon inizio, se è since- Ma ripeto non è condizione
e magiche ristrutturazioni mai pagate. Mentre si lavora i luzione copernicana. quando venne avanti un’idea ro. Mi pare un buon esempio sufficiente. Si discute dell’in-
muscoli per conquistare quella del terzo banco, la cassiera Bersani, Vendola, Di Pie- di bipartitismo egemonico, il rapporto tra Stefano Boeri e volucro e non del tipo di re-
del bar, la vicina di casa, sul vippaio economico, benché tro: sono anche “appara- di cui erano protagonisti Ber- Giuliano Pisapia, cioè due lazione che si stabilisce tra
anziano, piovono soubrette di coscia lunga pronte a ti”. Sapranno cambiare lusconi e Veltroni: il predel- che si erano contesi la can- questi soggetti.
qualsiasi prestazione sessuale. Mentre si dedica, in l’abitudine del loro agire lino contro il Lingotto. Or- didatura durante primarie I referendum sono un al-
mancanza di altre praticabili passioni, a tifare la squadra del politico? rendo. Questi risultati dico- molto combattute. E dal gior- tro banco di prova: lo sfor-
cuore, il vippaio sportivo si spartisce partite, abbatte con la Devono anteporre la logica no che quel progetto è nau- no dopo hanno stabilito una zo che i partiti di sinistra
bibita al sonnifero i compagni per far vincere gli avversari, dell’ascolto a quella del pro- fragato. stretta collaborazione. Il con- faranno nella campagna
trucca e tarocca i risultati, con o senza la connivenza dei tagonismo. Se la dimensione Ora si tratta di capire co- trario di quello che mise in elettorale sarà ripagato in
taroccati. personale si esprime nella me costruire una forza in scena la coalizione del 2006, termini di consenso?
Non si interrompe un’emozione, d’accordo, però la si può pratica dell’umiltà, anziché grado di vincere le politi- per diffidenze reciproche e La prossima consultazione
vendere. Come qualsiasi altra cosa o persona. Basta che ci in quella del narcisismo, sia- che. competizioni interne, spesso può essere la dimostrazione
sia qualcuno disposto a comperare, e puoi giocarti tutto: mo sulla strada giusta. Mi pare che Bersani abbia ca- di tipo personali. che i cittadini riescono a
dal voto alla figlia, dall’appalto alla partita di calcio. Il battibecco tra Pisapia e pito che il percorso dell’au- È una mutazione antropo- prendere in mano il proprio
Al maschio italico, in questi tempi mercenari, come Vendola è una spia? tosufficienza è tramontato. logica nei partiti della sini- destino su questioni essen-
certezza, resta soltanto la mamma. Mi sembra sia stato molto Ma sarebbe superficiale pen- stra? ziali. Per 17 anni gli italiani si
A quanto la quotiamo? ben ricomposto. sare che l’alternativa sia l’U- Sì, forse bisognerà anche li- sono dimenticati dei propri
Nessun problema di “dop- livo, un assemblaggio di sigle quidare una parte della clas- interessi, in un totale oblio
pia leadership”? o accordi di vertice. Non è se dirigente che non è in gra- del bene comune.

Flavio Tosi, il rottamatore made in Padania


IL SINDACO DI VERONA VEDE IL FUTURO CON RENZI, VENDOLA E TREMONTI E SPERA IN UNA LEGA DIVERSA
di Erminia della Frattina voci il nuovo soggetto politico spettatori e colleghi di partito per le prendendo molti più voti personali
Venezia avrebbe come guida il ministro Tre- posizioni rivoluzionarie, e a volte rispetto a quelli della lista di partito)
monti e come delfino l’impavido To- borderline con l’opposizione, come ha un passato di vicinanza agli am-

Amembizioso, astuto, egocentrico e


“fascistone”, ma anche matto co-
sono i veronesi. Su Flavio Tosi si
si. “La Lega rischia di implodere,
non ci crede nessuno che possa gui-
darla il Trota – rincarano nella sede
quando ha sostenuto che in Libia si
colpiscono i civili, e che le bombe
non sono mai intelligenti. Niente ma-
bienti dell’estrema destra veronese,
che lo ha sostenuto anche in campa-
gna elettorale: nella sua lista c’erano
favoleggia da anni, dai tempi del ti- vicentina del Carroccio – quindi si le per un leghista che appare a volte molti ex militanti di Forza nuova.
grotto portato al guinzaglio dentro stanno preparando le grandi mano- più a sinistra di Letta (Enrico) e più
al consiglio comunale. vre, a cominciare dalle epurazioni: rivoluzionario di Vendola. “De Magi- OGGI PERÒ, quel Tosi estremista
Ora però le voci interne alla Liga quattro sono in corso a Vicenza e stris è una persona onesta, pulita, gli e fumantino che si è beccato una
nord, declinazione local della Lega altrettante a Belluno”. auguro di governare bene” ha ester- condanna per istigazione al razzismo
di Bossi, raccontano di un patto ge- nato nell’ultima puntata di Ballarò – per una frase contro i rom – sembra Flavio Tosi, sindaco di Verona (FOTO LAPRESSE)
nerazionale e bipartisan di Tosi con SE COSÌ FOSSE, si spiegherebbe- spiazzando Letta (sempre Enrico). preistoria. “Non è vero, le epurazio-
Renzi e Vendola per fare fuori la vec- ro meglio anche le parole di elogio Un calcolo politico preciso secondo ni interne alla Lega sono ordinate da Uno snodo che comprende il siste-
chia nomenclatura. Ecco come la espresse durante la trasmissione Bal- molti, perché il primo cittadino di lui, che rimane un fascista e fa parte ma sanità, governato quasi per intero
racconta – meglio sussurra – al no- larò per alcuni sindaci dell’opposi- Verona ha un incarico in scadenza di quella Lega vicina alla destra che da uomini vicini al sindaco, che pas-
stro orecchio un leghista della “ba- zione, da quelle per De Luca primo l’anno prossimo, e un riposiziona- tanti combattono rivendicando inve- sa per la Fondazione (Riccardo Cac-
se” veronese, ovviamente previo cittadino di Salerno (“che hanno fat- mento nel mirino che forse scaval- ce lo spirito popolare del partito”, cia appena inserito nel Cda) e l’asse –
anonimato. to tanto incazzare La Russa” dice lo cherà gli steccati della Lega. “Gian ribattono alcuni leghisti veronesi. recente - con Cattolica Assicurazio-
“Tra noi leghisti si dice da un pezzo stesso Tosi) a quelle di martedì sera Paolo Gobbo lo teme, è per questo Beghe interne messe a tacere, per- ni, alleanza presieduta da Giovanni
che Tosi, venuto in per De Magistris. che continua a rimandare le elezioni ché ora in tv e nei talk radiofonici vin- Maccagnani (uomo di Tosi e mem-
contatto attraverso i Una captatio benevo- del nuovo segretario” dicono al Car- ce l’aplomb e la moderazione del sin- bro della Fondazione) e sbuca nella
canali della Fonda-
zione (Cariverona)
È in sintonia lentiae a futura me-
moria, quando le al-
roccio di Vicenza. Ora sono fissate a
settembre, ma dovevano essere in
daco, che nelle uscite pubbliche è
impeccabile. Oggi Tosi è in sintonia
Popolare di Vicenza, presieduta da
Gianni Zonin che è il primo azionista
con altri politici gio-
vani di livello nazio-
e amicizia leanze si faranno coi
giovani delfini e con
primavera. e amicizia con Napolitano, tanto che
ha festeggiato i 150 anni dell’unità
di Cattolica. “Dovete scrivere sui
giornali che la Lega Nord non fa un
nale, stia lavorando
per costruire un
con Napolitano, i politici del prossi-
mo governo. Così da
UNA PAURA giustificata quella
dei rivali leghisti, perché Tosi sem-
d’Italia e ha fatto suonare l’inno di
Mameli appena c’era occasione;
congresso federale dal 2004 – dico-
no gli scontenti del Carroccio di Ve-
nuovo soggetto poli- un lato Tosi è invita- bra particolarmente abile a fiutare i un’amicizia che Napolitano pare ri- rona – mentre per Statuto dovrebbe
tico con ciò che re- tanto che to come volto dialo- cavalli vincenti. Come all’ultimo cambiare andandolo a trovare spes- essere convocato ogni tre anni. E di-
sta di Pdl e Lega gante e moderato congresso provinciale domenica so: dopo le visite di primavera è at- telo anche a Tosi”. Magari a Tosi nem-
Nord, per poi spar- fa spesso della Lega Nord dal- quando il suo candidato Paolo Pater- teso a Verona il 19 giugno. Forse Tosi meno interessa: a quanto pare i piani
tirsi i ruoli una volta le trasmissioni “av- noster ha vinto a mani basse contro il ha levigato le intemperanze della del sindaco veronese puntano parec-
vinte le elezioni”. suonare l’inno verse”, dal Tg3 a Bal- bossiano vice capogruppo alla Ca- giovinezza, o forse l’asse affaristico chio più in alto delle beghe di bot-
Fantapolitica? Forse, larò, dall’altro lascia mera Alessandro Montagnoli. Empa- politico-finanziario che ha creato nel tega della Lega Nord guidata da un
ma a dare retta alle di Mameli spesso basiti tele- tico e molto comunicativo (ha vinto Veronese gli induce moderazione. politico ormai “vecchietto”.
Venerdì 3 giugno 2011 pagina 9

NUOVE ITALIE

DE MAGISTRIS SI INSEDIA IN COMUNE


E PENSA GIÀ AL BUCO IN BILANCIO
Nei primi 100 giorni del nuovo sindaco la priorità sono i rifiuti
di Enrico Fierro Comune di Napoli ha 15 mila di- regionale del Pci. Stesso criterio e cancellare per sempre l’imma-
inviato a Napoli pendenti, che arrivano a 20 mila per i direttori generali. All’Arin, gine di Napoli invasa dalla mon-
calcolando anche quelli delle 23 la società che si occupa di acqua nezza. Non sarà facile. Differen-
icono che “Gigino ‘o sin-

D
società partecipate. pubblica e che ha debiti per 295 ziare la raccolta dei rifiuti (solo
naco” si sia già messo le milioni, troviamo un ex presi- 97 mila tonnellate l’anno su 550
mani nei capelli. Ha var- UN POZZO senza fondo dente di Municipalità, l’ex capo- mila, di queste, però, 15 mila
cato l’austero portone di riempito di debiti (alcune fonti gabinetto di Bassolino, un ex de- non vengono riutilizzati e fini-
Palazzo San Giacomo, scansan- parlano di un buco superiore al putato di Rifondazione comuni- scono in discarica) costa alme-
do una pletora di questuanti, miliardo di euro) e personale. sta, oggi dirigente di Sel. Com- no 100 milioni di investimenti,
protestatari e spicciafaccende Novemila assunzioni negli ulti- pensi e poltrone sicure che sarà altri 39 servono per la gestione
vari, e subito ha capito che l’o- mi anni, 5 mila almeno senza molto complicato mettere in di- annua. L’Asia è l’azienda muni-
pera che lo aspetta è titanica. uno straccio di concorso. E una scussione. Molti manager, infat- cipale dei rifiuti, ma ha debiti
Che il palazzo dove vivrà per i cinquantina di manager che ra- ti, durano in carica tre anni, per per almeno 200 milioni di euro e
prossimi cinque anni è la sintesi strellano 1,6 milioni di euro l’an- licenziarli e sostituirli con altre 3 mila dipendenti, ma di questi
perfetta di tutti i vizi della città: no di stipendi. Una jungla che il professionalità servono soldi. solo 1950 scendono in strada,
pressappochismo, clienteli- nuovo sindaco intende tagliare perché 300 hanno più di 60 anni
smo, favoritismi, una cultura col machete. Consiglieri di am- NEI PRIMI CENTO giorni e vanno fatti “scivolare” verso la
del “mo vech’io” (me la vedo ministrazione che per un paio di del suo mandato, De Magistris pensione, altri 250 sono consi-
io) che cancella regole, calpe- riunioni l’anno portano a casa vuole prendere di petto la que- derati “inidonei”. Questa è la Na-
sta diritti, manda a quel paese il dai 15 ai 30 mila euro, poltrone stione rifiuti, aumentare la rac- poli che aspetta il miracolo di
concetto di efficienza. di presidenti e manager usate colta differenziata porta a porta “Gigino ‘o sinnaco”.
come premio di consolazione
GLI HANNO stretto la mano per ex deputati, ex vicesindaci e
dirigenti e impiegati, i vigili han- trombati vari della politica. Tino
no indossato le divise buone e Santangelo, numero due della L’EX SINDACO SUL BLOG
accennato il saluto militare, il Il sindaco Luigi De Magistis tra la folla, sopra l’ingresso del Comune (FOTO ANSA) Iervolino, era presidente di “Ba-
cerimoniale si è raccomandato gnoli futura”, la società che si BASSOLINO: “SI APRE UN’ERA
che almeno per qualche giorno
il ragazzo del bar che a ciclo con-
Il 30 giugno scade la proroga occupa del risanamento dei ter-
reni della ex Italsider, quando va
COME LA MIA DEL ‘93”
tinuo porta su caffè, brioches,
pizzette e arancine, si prenda
una pausa. Manager, consiglieri
per l’approvazione dei conti, al Comune il suo posto viene
preso da Rocco Papa, prima vi-
cesindaco. Oggi a presiedere la
D e Magistris è come me agli inizi. Questo il
messaggio che Antonio Bassolino, ex
sindaco di Napoli ed ex governatore della
d’amministrazione e consulenti eredità avvelenata della Iervolino società (per 58956,66 euro l’an- Campania, affida al suo blog, ormai l’unico
delle lunghissima teoria di no) è l’avvocato Riccardo Maro- strumento con cui interviene nella politica.
aziende partecipate e municipa- ne, ex deputato Pds e sindaco fa- “Sono evidenti, oggi, sia le analogie che le
lizzate varie, aspettano con ti- le Finanze, quello che è certo è verrà concessa una nuova dila- cente funzioni quando Bassoli- differenze con il ’93. Politiche, di contesto, di
more lo spoil system. A chi toc- che chiunque sia si troverà di zione sarà breve. E il dissesto fi- no si trasferì a Roma per fare il quadro nazionale. Anche personali, di modo di
cherà? È l’ora del tutti a casa o si fronte al precipizio. Il comune nanziario è alle porte, con debiti ministro del Lavoro. Secondo in- essere, di carattere. Con una bandana in testa a
continuerà come prima, come non ha approvato il bilancio pre- fuori bilancio (dati 2008) supe- discrezioni, “Bagnoli futura” ha piazza Municipio, per esempio, non riesco
sempre? Luigi De Magistris sta ventivo per il 2011, il governo riori ai 100 milioni, un record accumulato 293 milioni di debi- proprio ad immaginarmi”. Poi un augurio che
costruendo la sua “giunta dei ha già concesso due proroghe, italiano, aziende fornitrici che ti. Nomine sempre fatte col bi- sembra anche un avvertimento: “Fare il sindaco
professori” (molti assessori sa- l’ultima scade il 30 giugno, se il vengono pagate con 3 anni di ri- lancino della lottizzazione poli- di Napoli è bello e terribile, più di qualunque altra
ranno prelevati dal mondo uni- documento contabile non verrà tardo, società municipalizzate tica. Alla Mostra d’Oltremare c’è cosa. Dipende da lui e da ogni cittadino
versitario) e non ha ancora de- approvato entro quella data si ri- sommerse dai debiti che a fatica Nando Morra, ex segretario re- napoletano”.
ciso chi sarà il responsabile del- schia il commissariamento. Se riescono a pagare gli stipendi. Il gionale della Cgil, ex consigliere

Sorpresa: i cellulari dei politici li usano tutti


AL PROCESSO GENCHI SI SCOPRE CHE LE UTENZE NON INTERCETTABILI VENGONO UTILIZZATE ANCHE DA ALTRI
di Antonio Massari sta “investigativa” di Genchi Camera e Senato, erano ef- numero dei parlamentari nale del Movimento giovani-
alle indagini del Ros dei Ca- fettivamente utilizzati dai scende a quattro. E allora – le dell’Udeur, “su designa-
vevano chiesto di interro- rabinieri e della Procura di parlamentari? Il quesito si li- sotto il profilo investigativo zione di Mastella” e “compo-
Amente
gare direttamente Cle-
Mastella, ma l’ex mi-
Roma: che lo accusano di
aver “trattato” illecitamente
mita al periodo storico delle
acquisizioni dei tabulati del-
– la domanda è: basta l’inte-
stazione, di un’utenza, al Se-
nente della direzione nazio-
nale”. Campanella, i telefoni
nistro di Giustizia s’è rifiuta- – oltre a quelle di otto parla- l’inchiesta “Why Not” – apri- nato – come sostiene il Ros – di Mastella, li conosce quindi
to, e così il 27 maggio gli av- mentari – l’utenza telefonica le 2005, ottobre 2007 – ed per “bloccare” il trattamento molto bene, considerato il
vocati Fabio Repici e Ivano di Mastella. E quella di Cam- ecco la risposta: “Le utenze del traffico telefonico d’un “rapporto di amicizia, anche
Iai, difensori di Gioacchino panella è soltanto una delle mobili intestate all’ammini- telefono utilizzato invece, con la moglie e i figli”.
Genchi, hanno sentito Fran- risposte: la difesa di Genchi strazione del Senato erano quasi con certezza, da un “Mastella – dice Campanella L’ex poliziotto Gioacchino Genchi (FOTO ANSA)
cesco Campanella, l’uomo ha prodotto tre documenti 292, più 183 per il solo traf- “non parlamentare”? Più alta – aveva più utenze in uso e ha
che fornì a Bernardo Proven- che – al di là del suo perso- fico dati”. “Delle 292 utenze l’assegnazione alla Camera cambiato qualche volta, nel anno. Un numero che Ma-
zano la carta d’identità, per nale caso giudiziario – do- gsm – continua il Senato – dei deputati: “Risultavano in- corso degli anni, il suo nume- stella utilizza ancora oggi.
farsi operare a Parigi durante vrebbero far riflettere parec- soltanto 5 erano assegnate a testate alla Camera dei depu- ro. Tuttavia, ne aveva uno L’altra, quella contestata a
la latitanza. chio. Sono firmati dai segre- parlamentari”. Il resto, ben tati 122 utenze cellulari. Di suo personale, sul quale lo Genchi, può ben essere tra le
È la testimonianza di Campa- tari generali di Camera, Sena- 287, erano assegnate a “non queste, 97 risultavano effet- contattavo. Quando non tro- centinaia utilizzate dai “non
nella, del quale Mastella fu to e Consiglio dei ministri. La parlamentari”. Se aggiungia- tivamente assegnate agli vavo il parlamentare, contat- parlamentari”, come confer-
testimone di nozze, la rispo- domanda è semplice: quanti mo che “un senatore era as- stessi”. Ma quante erano, in tavo il suo caposcorta, Stefa- mano le statistiche di Came-
cellulari, tra quelli intestati a segnatario di due utenze”, il totale, le utenze intestate alla no”. Il “pentito” spiega di ra e Senato. E come confer-
ma la presidenza del Consi-
glio, per i numeri – anch’essi
Su 292 cellulari intestati contestati a Genchi e De Ma-
AIAZZONE Assalto con i camion al Senato, solo 5 sono davvero
gistris – di Romano Prodi e
Francesco Rutelli. Quella di
Prodi era intestata alla Delta
ai mobilifici della grande truffa assegnati a parlamentari Spa e usata – verosimilmente
– quando non era capo del
Bergamo mercoledì sera sono arrivati mobili da esposizione, qualunque cosa per governo e neanche deputa-
Araturecon i camion, hanno scassinato le ser-
e hanno caricato sui tir tutti i mobili
limitare il danno. Dopo il blitz di merco-
ledì, ieri i carabinieri di Bergamo sono an- Camera? Ben 928 e solo 56 aver contattato Mastella su
to: l’utenza da premier, infat-
ti, spiega la Presidenza del
che hanno trovato. Furto o giusta vendetta? dari a fare l’inventario di quanto era stato usate da deputati, scrive ben altre utenze, diverse da Consiglio era un’altra. Stesso
I clienti della catena di mobilifici Aiazzone trafugato nella notte. E lì hanno hanno sco- sempre la Camera, perché al- quelle che Genchi e l’ex pm discorso per Rutelli, che ave-
sono infuriati da settimane per la grande perto che c’era un flusso ininterrotto di cuni parlamentari erano as- Luigi De Magistris hanno in- va a disposizione, scrive
truffa dei mobili pagati e mai consegnati. persone che provavano a intrufolarsi per segnatari di più schede. contrato in “Why Not”. Se- sempre il Consiglio dei mini-
Da quando l’azienda ha dichiarato falli- prendere qualcosa. Chi è stato identificato L’intestazione a Camera e Se- gno che, quella contestata, stri, ben due schede. Però di-
mento, il centro di Pognano, vicino Berga- dai carabinieri ora rischia di essere accu- nato, quindi, non dà certezza poteva non essere l’utenza verse da quelle intestate alla
mo, e altri 43 in Italia hanno chiuso. Facen- sato di tentato furto e violazione di proprie- che il telefono sia usato da un strettamente personale del- Margherita, incontrate da
do sparire in un buco nero gli anticipi ver- tà. Il segretario di Rifondazione comunista, parlamentare. Ed è quello l’ex ministro. Genchi.
sati dai clienti che ora, se vogliono iscriver- forse ricordando i tempi degli espropri che Genchi prova a dimo- È su altro numero, infatti, Un mese fa, Giuseppe Pisa-
si nelle liste dei creditori per le procedure proletari, esprime “solidarietà a coloro che strare, per il caso Mastella, che nel 2005 Campanella in- nu, interrogato dalla difesa
fallimentari, devono pure pagarsi un avvo- hanno svuotato il magazzino” e offre i le- interrogando Campanella. Il via l’sms di auguri per ferra- di Genchi aveva negato che
cato. Gli assalti ai mobilifici sono comin- gali del partito per la loro difesa, come ai “pentito” che aiutò Proven- gosto. Ed è sempre sullo stes- l’utenza contestata dal Ros
ciati quasi subito, per portare via almeno i tempi di Soccorso Rosso. zano racconta l’iter politico so numero che lo contatta, in fosse sua. Fu un primo colpo
che lo portò, dal 1999 in poi, Sicilia, durante le elezioni all’accusa. E pare che non sia
a diventare segretario nazio- amministrative dello stesso l’ultimo.
pagina 10 Venerdì 3 giugno 2011

CRONACHE

LA TRAGEDIA E LA FARSA DUECENTOSETTANTA


i dispersi in mare
NELL’APPRODO DELLA MORTE
Fra Tunisia e Lampedusa ancora una strage di migranti
a Guardia costiera di Tunisi ha recuperato ieri
Ltinaia
570 profughi che sono stati portati a Sfax. Cen-
di altri - si parla di 270 - sarebbero annegati,
dopo essere finiti in mare perché i piccoli pe-
scherecci si sono capovolti per la ressa a bordo. Le
operazioni di soccorso sono complicate dal mal-
tempo e non è stato possibile recuperare alcun
L’isola attende da due mesi le promesse di B. cadavere. Il soccorso è avvenuto a una ventina di
chilometri dall'isola tunisina di Kerkennah dove
sembra che uno dei barconi si sia incagliato in un
di Silvia D’Onghia do non vengono caricati su una punto in cui il fondale sabbioso era più basso. Pare
inviata a Lampedusa grande nave e smistati nei vari che a bordo delle imbarcazioni ci fossero 800 mi-
Cie d'Italia. Con un aggravio di granti. I 570 migranti soccorsi, tutti africani, sono
uecentosettanta? Ne è si- per lo più in buone condizioni di salute e sono

D
spesa per lo Stato: in occasione
cura? Non ci hanno pro- della stagione estiva, dicono i stati trasferiti in una caserma. Gli altri sono stati
prio avvertito”. Quello lampedusani, la Grimaldi avreb- ricoverati in ospedale, dove 3 di loro sono mor-
che succede in acque tu- be aumentato il costo del noleg- ti.
nisine, 270 poveracci dispersi gio da 130 a 250 mila euro. “Sono
(e forse morti) in mare, a Lam- lontani i giorni in cui, in via Ro-
pedusa neanche arriva. Non ne ma (la strada principale dell'iso-
sanno nulla i finanzieri, nulla il la, ndr), sembrava di essere a Tu-
piantone della Capitaneria di nisi”, racconta Annamaria, la ministro dell'Interno, ieri li hanno trovati chiusi in una
Porto. Come se la Tunisia fosse proprietaria di un negozio. “Io e Roberto Maroni, ha di- stanza, coi materassi per terra,
dall'altra parte del mondo. E del mia moglie raccoglievamo quel- ramato una circolare circondati dagli escrementi. Per
resto i lampedusani hanno già i lo che avanzava dalle colazioni e che vieta l'ingresso nei non parlare dei 219 minori non
loro problemi: a due mesi dalle lo davamo ai quei disperati”, centri d'accoglienza, la accompagnati ancora presenti,
faraoniche promesse di Berlu- spiega Renato, titolare di un al- strada per raggiungere divisi tra il centro e l'ex base Lo-
sconi (le sovvenzioni economi- bergo. il Cpsa è sbarrata da ran: Save the Children si occupa di
che, l'acquisto della villa, la pro- Oggi in giro non c'è più nessuno. due carabinieri che si loro. “Sono stanchi e disperati,
posta di assegnare all'isola il pre- Il problema è che non ci sono fanno 6 ore sotto il sole perchè non possono uscire –
mio Nobel per la Pace), lo sce- neanche i turisti. Rosangela africano, ma hanno le racconta Viviana Valastro, coor-
nario è cambiato molto poco. Mannino, presidente dell'asso- I barconi abbandonati dai migranti a Lampedusa (FOTO FABIO B )
UCCIARELLI bocche cucite. I circa dinatrice del progetto “Praesi-
ciazione Imprenditori di Lampe- 200 barconi ammassati dium”. Una sessantina di loro è
I MIGRANTI continuano ad dusa e assessore al Commercio, tuazione, ma non confermano il trovarsi in aeroporto: ad acco- al porto, accanto al campo in cui arrivata tra il 12 e il 14 maggio.
arrivare (l'ultimo sbarco, 104 stima che ci sia stato un calo nel- soggiorno. gliere Baglioni e la nazionale ieri sera si è svolta la partita della Vengono da Mali, Ghana e Costa
persone, tre giorni fa), anche se le prenotazioni per la stagione Cantanti c'era la banda musicale solidarietà, sono presidiati da d'Avorio. Quando alcuni ragazzi
gli abitanti non li vedono più. estiva dell'80%: “Io per il mio ho- UNA BOCCATA d'ossigeno e il sindaco Bernardino De Ru- due soldati: “Non si sa mai, do- son stati spostati alla base Loran,
Perché, come per tutti gli scena- tel ho 12 prenotazioni, sono for- è arrivata in questi giorni: Clau- beis, che con tanto di fascia tri- vesse venire in mente a chi non gli altri hanno protestato perchè
ri di cartapesta cui il premier ci tunata. Abbiamo proposto una dio Baglioni ha anticipato il tra- colore stringeva la mano a tutti ce la fa più di dar fuoco a tutto”. pensavano che li stessero libe-
ha abituato, il governo ha fatto in linea di credito per gli imprendi- dizionale appuntamento musi- quelli che scendevano dall'ae- rando. Non hanno neanche idea
modo che – una volta sbarcati e tori: due anni di preammorta- cale “O' scià”, che di solito si svol- reo. La paura è che da lunedì, NEI CENTRI DELL’ISOLA di cosa ci sia fuori. Abbiamo pro-
soccorsi – gli stranieri vengano mento, somma restituibile in 10 ge in settembre. Tre giorni per quando la kermesse sarà termi- ci sono circa 700 persone. Alcu- posto di portarli fuori ogni tanto,
portati immediatamente nel anni con la Regione che si fareb- portare solidarietà agli isolani e nata, qui non rimanga più nessu- ni di loro nei giorni scorsi, per ma ci è stato negato”. Il piano per
Cpsa (centro di primo soccorso be carico degli interessi. Non ab- accoglienza ai migranti. E per ca- no. Ci sono le forze dell'ordine, disperazione, hanno tentato ge- i minori, secondo l'associazione
e accoglienza) e che da lì non biamo avuto risposta”. I turisti pire quanta voglia la gente ha di quelle sì in numero massiccio. sti autolesionistici. Salvati, erano umanitaria, è stato predisposto
possano più uscire, fino a quan- chiamano per informarsi della si- rivedere facce amiche bastava Da quando, due settimane fa, il però da tenere in osservazione: solo il 18 maggio.
il Fatto Quotidiano ALL’INTERNO
Letture Régis Jauffret, Martina Cardelli
Omicidi in latex pag. III
Percorsi Perra, Volpato, Verde
Speciale Biennale pagg. IV-V
Lab Giorgio Cosmacini
Occidente malato pag. VI
Cartellone Gianni Canova
settimanale di libri, arti, scienze diretto da Riccardo Chiaberge L’imperialismo dei sensi pag. VIII
3 giugno 2011 - N° 15

UNA MILANO
CREATIVA
C’È: DATELE
OSSIGE NO
di Aldo Nove

L
A MILANO della cultura c’è e
non ha mai smesso di esserci,
poliedrica e multiforme. Il pro-
blema è che in città la politica
non è stata, non lo è da troppi anni, par-
ticolarmente interessata alla cultura. Ed è
questa, per Giuliano Pisapia e per tutti
quelli che lo hanno sostenuto, una sfida
fondamentale: ritrovare l’abbraccio tra
l’inesausta creatività di una metropoli e
chi la rappresenta; ristabilire un contatto
proficuo tra gli artisti e una “cosa pub-

Vento del Nord blica” da decenni ormai più interessata al


cemento che al teatro e al cinema, più
attenta agli affari non sempre limpidi di
pochi che all’energia della letteratura e
della musica.

sulla cultura? continua a pagina II

LO SCRITTORE
NON ABITA QUI
di Antonio Armano

M
ILANO HA cementato il primato produttivo
dei libri, ma la vita letteraria è altrove. Il Sa-
lone a Torino. Il principale festival a Manto-
va. Molte nuove e dinamiche case editrici a
Roma, dove vive una cospicua comunità di scrittori. E qui
s’è verificata una desertificazione in favore d’altre espres-
sioni creative più connesse al business: design, moda...
La società letteraria milanese s’è parcellizzata, diradata.
Anche se da qualche tempo si percepiscono fermenti di-
versi. E l’insofferenza per la monocultura mercantile, il
tipo antropologico “suvnormale”, è esplosa nell’elezio-
ne di Pisapia... Ma basterà per cambiare musica? È un ven-
to nuovo, un desiderio di partecipazione civica che in-
veste anche la cultura o una folata passeggera? «Il risve-
glio dell’editoria romana – dice Giuseppe Russo, diret-
tore editoriale di Neri Pozza – è caratterizzato da centri di
discussione collettiva. A Roma gli editori, minimumfax,
Folate di libri Fazi, e/o e altri, s’incontrano, discutono. Qui no.
Illustrazione di Paolo d’Altan continua a pagina II

VESPE
«A
LLA BIENNALE, per sciano gode di una sponsorship sco. Come ha autorevolmente com-
qualche motivo, ben più autorevole: il professor Par- mentato Roberto D’Agostino, la
non ho mai dato il menide da Elea. «Tutte le cose sono mostra rispecchia con geniale coe-
mio meglio”, confes- eterne», sostiene infatti Severino Se- renza la realtà dell’Italia familista,
sa Maurizio Cattelan nella sua Au- nior, sulla scorta del pensatore pre- amicale e amorale. Non c’è intellet-
tobiografia non autorizzata messa in socratico. Eterne dunque, a mag- tuale di destra o di sinistra che non
I due Severino scena da Francesco Bonami (Mon- gior ragione, le sculture del figlio, abbia segnalato un cugino di Ave-
dadori). Beh, se non lui qualcuno ci benché il soggetto prescelto possa trana, un vicino di Erba, una fidan-
e la Biennale riesce, a dare il suo meglio. O il suo apparire iettatorio. La Biennale di- zata, il fratello della escort favorita
peggio. Prendete lo scultore Federi- venta bimillenaria. Nichilisti tec- o la nipote di un’igienista dentale.
impagliata co Severino, figlio del più noto Ema- nologici, modernisti drogati dal di- Il ministro della cultura Galan ha
di Riccardo Chiaberge nuele, filosofo, che nell’aiola anti- venire, rassegnatevi: nel 4011, pas- apprezzato i piccioni di Cattelan
stante il padiglione di Sgarbi ha de- seggiando per i giardini di Castello, appollaiati sui cornicioni della
posto un inquietante gruppo bron- potreste imbattervi nei quattro Biennale: «Da vivi non li sopporto,
zeo: I Quattro Cavalieri dell’Apo- apocalittici di Federico. E al vostro impagliati sì». Anche noi, i segna-
calisse (come se non ce ne ba- commento stupito («ancora qui?»), latori li preferiamo impagliati. La
stasse uno). Segnalato da qual- un passante veneziano risponde- prossima volta, nel Padiglione Ita-
che disinteressato estimatore rà: «Xè Parmenide che ghe l’ha iber- lia, vorremmo vedere loro al posto
che non ha ovviamente alcun nà! No xè vero che pantarèi!». delle opere: appollaiati sul soffitto,
legame di parentela né di ami- Severino non è il solo “figlio di” se- da Agamben a Galli della Loggia.
cizia con papà, l’artista bre- gnalato per il padiglione sgarbe- Per l’eternità. Parmenide insegna.
Venerdì 3 giugno 2011 il Fatto Quotidiano

II
VETRINA

CONTINUA DALLA PRIMA VENTO DEL NORD SUI LIBRI? Perché


ECCO LA MAPPA DEL POTERE invidiano
«Milano è la capitale
dell’editoria», dice
Roma
di Emanuele Trevi
Mauri, «ma le rassegne
B
ISOGNERÀ che qualche
studioso prima o poi la
letterarie sfiorano scriva, una Storia della
mente milanese. E in
un’opera così imponente, e così ric-
il livello parrocchiale» ca di sottili insegnamenti morali e
metafisici, come potrebbe mancare
un capitolo dedicato al Mito di Ro-

«C
I S’INCONTRA più facilmente a Torino ma? Ciò che i milanesi hanno scritto
o a Francoforte. Come se la città avesse e pensato di Roma nel corso dei se-
smarrito il senso della comunità. Però coli, infatti, rappresenta uno dei più
colgo i primi segni in direzione oppo- insigni monumenti dell’immagina-
sta, una richiesta di partecipazione. La nostra rete di zione e della fantasia umane. In con-
traduttori s’è mobilitata per Pisapia». Russo non vede fronto, le «favole antiche» del povero
tutto buio: Mondadori e Rizzoli sono gruppi industria- Leopardi perdono un po’ del loro
li, ma con dentro editor come Antonio Franchini ed smalto. Questo è puro pensiero sel-
Elisabetta Sgarbi (Bompiani), che anima la Milanesia- vaggio, indifferente ai tristi limiti im-
na, unica manifestazione letteraria della città. Scrit- posti dal metodo scientifico, per non
tori come Scurati, Genna. parlare del semplice buonsenso. È
Massimo Coppola, direttore editoriale e socio di sotto gli occhi di tutti come questa
Isbn, va giù duro: «Milano è una città di cui vergognar- Invidia di Roma, più perniciosa della
si. Le istanze sociali e culturali non sono rappresen- classica Invidia del Pene, produca ef-
tate. Non c’è un progetto. Siamo ostaggi dei bottegai». fetti di autentica demenza nel campo
Isbn il 16 giugno aprirà la redazione per un Bol- dell’agire politico. Meno conosciuti,
lywood party in onore del romanzo Mama Tandori: ovviamente, sono i riflessi della mi-
«Qui sotto di noi c’è un fossato. In questa via i negozi tologia romana dei Milanesi nel
sono tutti chiusi. A Roma c’è interazione con le isti- campo dei dibattiti artistici, della cri-
tuzioni e più occasioni di scambio». Coppola, che vie- tica letteraria, e addirittura della teo-
ne da Mtv, spera in Pisapia. ria estetica e della creazione di al-
«Milano non è solo la capitale dell’editoria – dice Ste- tissimi capolavori. C’è ancora biso-
fano Mauri, presidente del gruppo Gems che rac- gno di ricordare Carlo Emilio Gadda?
coglie diverse sigle, da Longanesi a Garzanti passando Come l’inglese di Conrad o il fran-
per Guanda -, è il quartier generale di tutte le catene cese di Beckett, il romanesco del più
librarie e della distribuzione. Stride che nessuna ma- milanese degli scrittori è uno dei ver-
nifestazione dedicata ai libri esca dall’ambito parroc- tici dello spirito umano. Ma anche
chiale. Internet ha affrancato dalla schiavitù della re- lasciando da parte i capolavori, e
sidenza. Gli scrittori preferiscono città meno distratte scendendo sul piano dei frizzi e dei
come Torino, Roma, o Napoli, trincea sociale». lazzi quotidiani, qualche perlina la si
Elisabetta Sgarbi la vede diversamente: i piccoli edi- pesca sempre. La redazione di “Sa-
tori romani sanno fare rete, è vero, ma la rete “im- turno” me ne segnala una, tirata fuo-
briglia”: «Ci sono editori che incontro per consuetu- ri da un lutulento dibattito, di quelli
dine a Milano, altri che, per il mio lavoro, non è ne- che infiammano per qualche giorno
cessario che veda continuamente. In ogni caso, oltre a i blog letterari, per poi venire repen-
Francoforte, vedo tutti alla Milanesiana». E poi: «Mol- tinamente dimenticati anche da co-
ti autori sono a Milano. E molti agenti letterari. Anche loro che vi hanno pertecipato con
se a Roma c’è, per tradizione, una maggioranza co- più ardore e vis polemica. A un certo
spicua di scrittori». La Sgarbi non crede che Milano sia punto di questo dibattito, interviene
scomparsa dai romanzi: «De Carlo ne parla spesso. E so Scurati, Genna. Con Scurati facciamo la ma- no agli anni ’90. Restano le grandi case editrici, due Giuseppe Genna, scrittore milane-
tra le nuove generazioni, Vincenzo Latronico». nifestazione Officina Italia: quest’anno l’abbiamo delle quali stanno in tangenziale». se, dissentendo dalle idee di Chri-
La pensa come lei Antonio Franchini, editor per rimandata a ottobre ma ci saremo, soprattutto ora «Quando Pisapia ha annunciato la candidatura al stian Raimo, che è di Roma. E tira
Mondadori di libri come Gomorra: «Io che leggo mol- che abbiamo vinto le elezioni. Ci sono stati proble- teatro Litta, sono salito sul palco per ricordare la un fendente al quale, devo ammet-
to di quello che poi non si pubblica, posso dire che di mi con i finanziamenti. Il discorso di Trevi è una Milano capitale del libro – dice Mauri – e ho pre- tere, è difficile opporre resistenza. In
romanzi ambientati a Milano se ne scrivono parecchi. fesseria. Non è vero che i blog sono un fenomeno cisato che non ero lì per militare ma perché ho ca- sostanza, dice Genna, a Roma si par-
Dal punto di vista delle suggestioni la città ha perso milanese! Lui poi in quella dimensione romana pito che i sindaci è bene prenderli da piccoli. Spero la sempre delle stesse cose, si agi-
molto. Ma come le famiglie di Tolstoj, le città che pro- sguazza. Non ci tengo a partecipare alle feste in ter- che il Pd non abbia usato la società civile per vin- tano argomenti vecchi come il cuc-
ducono più e migliore letteratura sono infelici». Cer- razza, alle incularelle, le mafiette. Che producono? cere le elezioni e poi metterla da parte come in pas- co. A tutto il resto dell’Italia, afferma
to, «l’humus romano è più fecondo. Ma la scrittura è Quanto vende Trevi? 800 copie?». sato». La scarsa sensibilità culturale della destra ha Genna, sembra «incredibile» che gli
un mestiere solitario, non si diventa grandi scrittori Per Camilla Baresani, autrice di Un’estate fa, at- creato un solco. Ora molti rialzano la testa. Torna il scrittori romani si interroghino an-
perché si va a più feste». tenta ai costumi, è il tipo di lavoro a rendere più tormentone di fare la fiera del libro come a Torino: cora sulle differenze tra l’esistenza
Per il critico romano Emanuele Trevi, lo scrittore comunitaria l’esperienza degli scrittori a Roma: c’è per Mauri, meglio una manifestazione letteraria; reale e la finzione romanzesca. Ma in
milanese passa i pomeriggi sul blog: «Sono ridicoli. la Rai, con le fiction, il cinema, Radio Tre: «Un tipo di per la Sgarbi, ha senso solo se si fanno le cose in che mondo vivono? È da vent’anni
Non è meglio uscire? O avere il coraggio di stare da lavoro collettivo; a Milano tutto questo non esiste, grande. Russo ipotizza una partnership con Torino che su in Padania non se ne parla più!
soli? L’esempio più tragico è Nazione Indiana, che se devi curare un Meridiano ti chiudi in biblioteca e su aspetti come gli incontri tra editori e agenti let- Questi romani, tra le tante loro biz-
adoro per altri aspetti, ma non per il commento: il amen. Poi la città non offre luoghi di aggregazione. terari internazionali. Villalta sostiene che se non si zarrie, sarebbero capaci di usare an-
commento sul blog è una brutta esperienza collettiva. Lì, per dire, se passi a Fahrenheit incontri sempre coinvolgono dal basso gli operatori e non si pro- cora i floppy disk, e forse anche i
Esprime solo reattività emotiva». qualcuno». Secondo Mario Villalta, ideatore di muovono le novità diventa «la vetrina dei soliti noti, gettoni del telefono! Genna ha ragio-
Alessandro Bertante, in corsa per lo Strega con Ni- Pordenone Legge, «non esiste più il “tessuto” di re- a Milano o Domodossola non cambia». ne: a Roma, nessuno si aggiorna
na dei lupi, dissente: «Io esco tutti i giorni. Vedo spes- lazioni che ha caratterizzato la cultura milanese fi- Antonio Armano mai. C’è ben di peggio, lo posso te-
stimoniare, delle differenze tra l’e-
sistenza e la finzione. Ho sentito con
ALDO NOVE sieme. Quel “tutti” è crol-
lato nei fasti miseri degli
proprio: non c’è chi è interessato a
livello politico a darli a chi la cultura
L’arte di arrangiarsi per tirare avanti
non è un buon propulsivo per chi
le mie orecchie discutere dei van-
taggi del verso libero rispetto a quelli
Anni Ottanta, nella Mila- la fa davvero: è come se stessimo vuole fare cultura. E se l’editoria ve- dei metri regolari. E confessiamolo,
DATECI no da bere che alla fine ha
bevuto se stessa. Un gene-
rale fuggi fuggi nel priva-
cercando di testimoniare in poche
righe tante diverse realtà culturali a
partita iva che ogni volta lanciano il
de a Milano resistere una quantità
consistente d’importanti realtà na-
zionali, ciò succede per straordina-
perché Genna è pur sempre un ami-
co: a Roma, non è infrequente nem-
meno il confronto tra Tolstoj e Do-
OSSIGENO to a creare un individua-
lismo ormai strutturale; la
paura della diversità sban-
cuore oltre un ostacolo più grande
dell’immaginabile, e a volte ce la
fanno, a volte tracollano, a volte
rio esubero di buona e volenterosa
manovalanza gratis: Milano è il re-
gno degli stagisti e dei contrattisti
stoevskij, con tanto di partigiani del-
l’uno e dell’altro. Tra i pittori, nel
frattempo, si fa un gran parlare sulla
dierata come risorsa poli- muoiono. L’onere dei finanziamenti atipici perché «a Milano si viene per più impegnativa delle scelte: astratto
tica, come bacino elettorale: e se c’è passa di fatto ai privati, e le istituzio- lavorare», certo, ma a questo nel o figurativo? E come ci si accapiglia!
CONTINUA DALLA PRIMA qualcosa che nella sua ragione co- ni ti aiutano, se ti aiutano, quando 2011 non consegue affatto «per es- I primi a trovare «incredibile» la no-
stitutiva ha proprio l’imbastardi- già ti sei trovato uno sponsor. Ma sere pagati». La sfida parte da qui: stra arretratezza culturale, Genna mi

C
ERTO NON c’è più l’effer- mento, la confusione, il superamen- quale sponsor promuove una picco- ridare alla cultura valore anche di creda, siamo proprio noi romani. La
vescente Milano che si riu- to dei paradigmi preesistenti, que- la impresa culturale (quale la stra- mercato, ma di un altro mercato: nostra vita passa, e non capiremo
niva al bar Giamaica, non sta è la cultura. Passati attraverso le grande maggioranza dei fermenti che tenga conto della ricerca e non mai cos’è il New Italian Epic. Ma ave-
c’è più l’aggregazione di forche caudine del leghismo e del milanesi), con quale utilità? Può o dell’apparenza, che sappia premia- vamo già saltato il punk, il postmo-
poeti architetti scultori giuristi e uo- berlusconismo sembra essere que- forse vuole, tra chi può sponsoriz- re il popolo di migliaia e migliaia di derno, il decostruzionismo. E tante
mini di scienze che metteva al cen- sto il tempo di una rinascita. Lo spe- zare (mettiamo un Dolce & Gabba- persone che ogni giorno malgrado altre cose di cui nemmeno sappiamo
tro la ricerca umanistica in qual si riamo con tutte le forze. Intanto lo na, per entrare nel fascinoso mondo tutto resiste e si impegna e combat- il nome, impegnati come siamo a ca-
voglia forma espressiva si manife- status quo è dato da una costellazio- degli stilisti milanesi), farlo per at- te per non morire. Il collasso è pros- pire se Moby Dick è un simbolo, o
stasse: il tanto celebrato crollo delle ne di piccoli teatri, di luoghi di ag- tività che non avrebbero sufficiente simo. E prossima è pure la rinascita. un’allegoria, o una balena. E a voi,
ideologie ha trascinato con sé anche gregazione, di festival indipendenti eco e quindi remunerazione d’im- Si tratta di fare una scelta. E questa fratelli milanesi, che vivete con un
la conoscenza, il suo slittare da un che sbarcano il lunario come posso- magine? Ecco un problema tipica- volta non si può più sbagliare. È un piede qui e uno nel futuro, non ci
campo all’altro dello scibile, alla ri- no, la fine rimandata sempre alla mente milanese: la grandeur botte- avviso a un’intera classe politica. Pi- resta che raccomandarvi la pruden-
cerca di una rotta che non può darsi prossima occasione nella speranza gaia che proprio in questa città ne sapia ha detto, il giorno della sua ele- za. Non vi sporgete, non vi aggior-
per determinata perché spalancata che non sia questa. Manca il respiro, ha visto nascere e prosperare il suo zione: «Non lasciatemi solo». È il ca- nate troppo. L’avvenire è uno spif-
su un futuro che in quanto tale non a Milano, perché mancano i soldi, e lato peggiore, il berlusconismo; da so di prenderlo alla lettera. fero freddo. Nun ce fate preoccupà.
si domina, ma si costruisce, tutti in- non è che i soldi poi non ci siano troppi anni Milano ne paga pegno. Aldo Nove Ve vojamo bbene.
il Fatto Quotidiano Venerdì 3 giugno 2011

III
LETTURE SOTTO
di
SPIRITO
Michela Murgia

Realtà e finzione
BLOG IN MANETTE
Romanzo sadico C’È QUALCOSA nell’aggettivo “clandestino”
che irrita il mio concetto di civiltà. Quando la
clandestinità si riferisce a persone, abbiamo tut-
ti tristemente chiaro che cosa significhi: citta-
dinanze di pochi, diritti solo per alcuni e na-
Per “Il banchiere”, ispirato scondimento e persecuzione per tutti gli altri.
Ma non siamo abituati ad associare la condi-
all’assassinio di Édouard zione di clandestinità all’informazione, anche
perché nei paesi civili non esiste l’informazione
clandestina: dove c’è la democrazia tutta la
Stern in un gioco di sesso stampa è legittima e circola liberamente. Anche
la Costituzione italiana suggerisce il medesimo
concetto nell’articolo 21, quando sancisce che
estremo, Régis Jauffret la stampa non può essere soggetta ad auto-
rizzazioni o censure. Non si comprende come in
base a quel principio possa ancora esistere nel
subirà un processo. Lui si nostro ordinamento giuridico l’assurdo reato di
“stampa clandestina”, risalente al 1948, che
difende: la mia è solo fiction sottende invece l’idea che esistano esercizi
d’informazione legittimi e altri che invece non lo
sono. Per quel reato di stampo fascista è stato
di appena condannato un uomo che aveva un
Martina Cardelli
semplice blog di informazione non periodica,
identico a quello di migliaia di altri utenti che

I
FATTI sono brutali, e di grande at-
tualità sia da noi che in Francia: il 30 ogni giorno si collegano a internet dalle loro abi-
febbraio 2005 il ricchissimo banchie- tazioni. Il suo nome è Carlo Ruta, giornalista,
re Édouard Stern viene ritrovato ca- saggista e padrone di Accadeinsicilia, un sito
davere nel suo lussuoso appartamento di Gi- che prima di essere oscurato si occupava degli
nevra. Il corpo, testa compresa, è inguainato intrecci tra mafia e politica corrotta. La condan-
Maschera sadomaso na è ancora in secondo grado, ma in attesa della
dentro una tuta di latex rosa. Poco dopo la Dita von Teese, regina del
escort di lusso Cécile Brossard, sua amante, Cassazione rimane il fatto inaudito che da oggi
Burlesque, in latex ogni blogger che esercita la libertà di informa-
confessa l’assassinio, avvenuto durante l’ul- incontro, si svolge una pas-
timo dei loro incontri sadomaso. Quattro an- sione vissuta «nel panico», mai zione può considerarsi a rischio di clandesti-
ni dopo il “Nouvel Observateur” affida la gioiosa, affidata a pratiche vio- nità.
copertura del processo allo scrittore Régis lente e che forse si spiega solo –
Jauffret, una delle voci più importanti e ori- come suggerito da un’amica della NON È STRANO: se la politica e la magistra-
ginali della narrativa francese contempora- coppia Stern-Brossard – con un’in- tura si occupano di regolamentare l’informazio-
nea, in Italia fino a ora inspiegabilmente fanzia che fu per entrambi di mal- ne la stanno in realtà riconoscendo temibile co-
ignorato da un’editoria che evidentemente trattamenti e violenze. Ma è in gio- me dovrebbe esserlo ogni contropotere. Baste-
cerca oltralpe solo ciò che già conosce: il co anche un’idea di verità dove la rebbe guardare come, dal decreto Romani per
polar, gli asfittici epigoni del nouveau ro- menzogna romanzesca risulta la “regolamentazione” dei canali video on line
man, o un tipo di fiction di tutto riposo, più convincente della certezza alla proposta di legge bavaglio dello scorso lu-
possibilmente femminile (Barbery, Pancol, giudiziaria. La vertigine del- glio, negli ultimi quindici anni in questo paese
Nothomb, a un livello superiore Nemirov- le possibili versioni, già te- abbiamo assistito a tentativi continui di attacco
sky). ma centrale di uno dei più am- legislativo alla libertà di stampa e d’opinione,
biziosi romanzi di Jauffret, Univers, univers,
PREAMBOLO con i quali si è cercato di tacitare soprattutto le
Nell’apparente semplicità del processo ul-
tra-mediatico Jauffret scopre delle falle, e lì si dove guardando un arrosto nel forno una nuove forme di diffusione dell’informazione dal
insinua la sua immaginazione di scrittore, donna immaginava migliaia di vite diverse, In questo libro mi addentro in un basso, come i video amatoriali e i blog. A causa
alla ricerca di una verità altra: perché l’unica tutte ugualmente plausibili per il lettore, crimine. Lo esamino, lo fotogra- di queste politiche l’Italia occupa oggi un im-
imputata, rea confessa, appare in realtà co- questa vertigine, dunque, diventa qui para- barazzante 75° posto nella classifica mondiale
fo, lo filmo, lo registro, lo mixo, lo della libertà di stampa redatta ogni anno da
me vittima? Come mai sembra dubitare della dossale, poiché i fatti sono certi. Eppure l’as-
propria versione dei fatti, aspettandosi dal sassina di Jauffret riesce a titubare su una falsifico. Sono un romanziere, Freedom House, una posizione ben distante dai
processo la rivelazione di un senso che le verità che solo lei detiene, come quando, mento come un assassino. Non suoi partner europei e dietro a paesi come il
sfugge? Da tali questioni nasce, dopo il re- durante l’interrogatorio, alla domanda: «Lo Benin e la Guyana. L’esistenza della nicchia cor-
rispetto né i vivi né i morti né la porativa dell’ordine dei giornalisti, spesso più
portage, il romanzo Il banchiere (rifiutato ha ucciso lei?», risponde: «Non potrei giu-
dal suo editore storico, Gallimard, respinto rarci». «Avrebbero fatto meglio a credere alle loro reputazione né la morale. attenta a rimarcare le differenze tra chi può e chi
da Flammarion, infine pubblicato da Seuil, e mie bugie», dice altrove, perché «la verità è Non venitemi a parlare di mora- non può fare informazione piuttosto che a tu-
ora tradotto in italiano dalle edizioni Barbès) devastatrice. È cieca. Non ha pietà. La verità telarne la qualità, di sicuro non aiuta a risalire la
le. Scritta da borghesi conformi- classifica della civiltà. In questo clima di inti-
dove Jauffret sceglie di calarsi nella mente ha umiliato la sua famiglia».
dell’amante assassina. Non è tuttavia il fatto È stato invece il romanzo a umiliare la fa- sti che sognano medaglie e castel- midazione, solo un clandestino ci salverà.
in sé a interessare Jauffret, non il desiderio di miglia Stern, che non badando a giornali e li, la letteratura è senza scrupoli.
comprendere il male, come per l’umanissi- rotocalchi ha scelto di querelare proprio lo Avanza, distrugge. È il suo vanto,
mo Carrère de L’avversario, o di trasfigu-
rarlo in mito, come di recente ha fatto Paolo
Sortino con Elisabeth, sul caso del «mostro
scrittore (dimostrazione della potenza della
letteratura!) chiedendo il ritiro del libro dal
commercio, e facendo scaturire un’«affaire
è il suo onore, questo suo modo di
non lasciarsi dietro nemmeno
LA POESIA di Alba Donati

di Amstetten» (tema anche del prossimo ro- Jauffret» dall’«affaire Stern»: un appello in di- una minima traccia della storia Chi passeggia sopra di me?/ L’erba mi cresce
manzo di Jauffret), semmai, attraverso la bru- fesa dello scrittore è stato firmato dai col- accanto/ gli uccelli sui rami cantano,/ e la loro voce mi
tale oggettività della cronaca nera si voglio- leghi Henri-Lévy, Djian, Houellebecq, Littell, di cui si è servita per costruire un calma./ Ma tu perché non ci sei?/ Perché ci sono tutti/
no qui scandagliare le possibilità infinite del Sollers, per non citare che i più noti, mentre oggetto minuscolo pieno di pagi- E manchi solo tu?/ E come farò a superare la tua
romanzo, analizzare il gesto criminale come un dibattito dal titolo “I romanzieri hanno ne, un file zeppo di byte, una sto- mancanza,/ come farò a continuare/
unico vero atto che si pone nel presente, e tutti i diritti?” è stato ospitato dall’inserto ascoltando il suono degli uccelli/ come un carillon/
culturale di “Le Monde”. Per il processo a ria da leggere a letto, o in piedi su
individuare nell’assassino colui che si rivela o l’erba crescere/ come un tic-tac?
mentendo – ovvero, restando nella lettera- Jauffret dovremo aspettare l’autunno, quan- uno scoglio di fronte all’oceano Claudio Damiani
tura: lo scrittore. do uscirà anche il film tratto dalla vicenda, come uno Chateaubriand solita-
Nei tre piani della narrazione, il presente con Laetitia Casta nei panni di Cécile. QUESTA poesia del 1997 è antologizzata in Poesie (Fazi,
Régis Jauffret, Il banchiere, Barbès, rio in un’immagine da cartolina.
della fuga e dell’arresto, il passato prossimo 2010). È anomala nel percorso poetico di Damiani che è
del delitto, e il passato anteriore del primo pagg. 150, € 14,00. Régis Jauffret una continua e fraterna conversazione sul morire. Anzi è
un insegnamento sui temi del morire, impartito da un pa-
dre ai propri figli, o ai propri studenti. Ma cos’è un inse-
CINEMA IN PROSA di Arturo Cattaneo gnamento sul morire se non una lezione sulla vita, su quel
tratto di vita che, a differenza del nascere e del morire,
dipende da noi? Ecco Damiani: un mestro. Un maestro
IL CIAK DI NICHOLLS che «in confronto ad altre qualità come il coraggio fisico, la popolarità, la
bellezza, la pelle senza brufoli o una vita sessuale attiva, sapere un sacco di
delle elementari che sa che le sue parole conteranno nella
vita dei suoi ragazzi. Dunque pacatamete, giorno dopo
cose non è poi così importante». La vita lo smentirà, perché il riscatto di Brian giorno parla del bene, di quella grande famiglia allargata
«DOMANDA: Quale nobiluomo, figliastro di Robert Dudley e un tempo fa- (parziale, ma il finale a sorpresa non va svelato) passa attraverso la sua ca- che è la società dei viventi.
vorito di Elisabetta I, condusse una velleitaria e fallimentare rivolta contro la pacità di rispondere alle domande di University Challenge: è questo che gli La sua poesia è antidoto contro il giovanilismo perverso
regina e venne di conseguenza giustiziato nel 1601? Risposta: Essex». La vale un posto nella squadra del college, a fianco di Alice Harbinson, occhi che alimenta la società contemporanea. Ci sono poesie di
domanda è di un quiz televisivo molto popolare in Inghilterra: University Chal- castani e capelli lucenti, così bella che Brian non vive più se non per vederla e Damiani che vorrei attaccare sui muri di casa. Come quel-
lenge, una gara tra studenti di varie università. È anche l’inizio di Le domande starle vicino. L’eterna storia, ma funziona perché Brian è un adolescente la, ultima, del fico sulla fortezza in attesa di restauro che,
di Brian, di David Nicholls. In effetti, ogni capitolo del romanzo, senza ec- credibile. sapendo di morire, immagina che gli uccelli venuti a bec-
cezione, si apre con una domanda del quiz. Uno schema rigido, ma a Nicholls L’unico problema per il lettore di Le domande di Brian è che potrebbe già chettare tra le pietre porteranno i semi lontano e faranno
le gabbie devono piacere, anche solo per il gusto di evaderne: il suo primo conoscere la trama, nel frattempo diventata un film, Il quiz dell’amore, ar- crescere altre famiglie di fichi: «Dobbiamo vedere questa
successo internazionale, Un giorno, è una storia d’amore che si svolge nel- rivato in Italia nel 2006, tre anni dopo l’uscita inglese del libro, ma in anticipo grande famiglia, vedere terre che non abbiamo mai visto».
l’arco di vent’anni, ma sempre nello stesso giorno dell’anno, il 15 luglio. di cinque anni sulla traduzione italiana. Complicato, ma tra narrativa e ci- La poesia del ‘97 non è che una paradossale e straordi-
La cosa interessante è che a scegliere queste strutture rigide (il calendario, le nema oggi è difficile dire chi insegue chi. Quelli di Nicholls sono romanzi a tutti naria mossa di rovesciamento: la solitudine e l'assenza in
domande di un quiz) non è un intellettuale sperimentatore, alla nouveau ro- gli effetti - molto letterari anzi, infarciti di citazioni da poeti e prosatori - ma cui si svolge il morire diventa un girotondo mano nella ma-
man, ma un ex-attore (nome d’arte David Holdaway) che ha frequentato lo sono anche chiaramente nati per il cinema. O dal cinema. Il romanziere oggi no con chi è destinato a ritrovarsi e a non perdersi mai.
stesso college di Colin Firth e si è poi iscritto all’Accademia musicale e dram- scrive con davanti agli occhi una scena e nelle orecchie un dialogo, e lavora Eppure nella lingua chiara di Damiani c'é un segreto: egli
matica di New York. E i suoi romanzi sono storie adolescenziali che traboc- alla sua storia, consapevolmente o inconsapevolmente, come a una sce- produce in chi legge un'espansione infinita dell'amore,
cano di alcol, goliardia e sesso - questo più sognato e temuto che non messo neggiatura. Per gli autori nati dagli anni ’60 in avanti (Nicholls è del 1966), è eppure tra i suoi eucalipti e l'aria fresca può capitare di
in pratica. Capita, agli adolescenti, o almeno a quelli degli anni ’80, come quasi una seconda natura. Vale anche per Nick Hornby, Roddy Doyle, Irvine tremare, e di avere, dopo tutto, ancora paura.
Brian Jackson, diciottenne goffo e passionale represso, che dal paese son- Welsh, l’irlandese Joseph O’Connor. Nessuno di loro gioca realmente su due
nacchioso sulla costa della Manica approda a una cosmopolita e non pre- tavoli. È piuttosto una mutazione genetica del narratore moderno, quella che
cisata Università dell’Inghilterra del sud (potrebbe essere Bristol, realmente Ezra Pound aveva previsto negli anni ’20, quando parlava di un’epoca che ha
frequentata da Nicholls). L’unica cosa che non lo ha fatto sentire del tutto bisogno di un «cinema in prosa».
fallito nella vita sono i risultati scolastici. Peccato, osserva Brian tristemente, David Nicholls, Le domande di Brian, Neri Pozza, pagg. 496, € 18,0 0.
Venerdì 3 giugno 2011 il Fatto Quotidiano

IV
PERCORSI

Il Giardino dei
finti ragazzini
di Daniele Perra
Se il nuovo è già vecchio

R
IVOLUZIONE, omologazione o se-
gno dei tempi? Sidney, Singapore, Bice Curiger, curatrice
Shanghai, San Paolo, Istanbul, Da-
kar, Berlino, l’elenco è lungo. Sono
tutte figlie di un’unica madre: la Biennale di della 54ª edizione, vanta
Venezia. Diverse, ma in fondo tutte uguali. La
formula è spesso la stessa: una buona dose di
nomi di spicco che girano di mostra in mostra, di aver portato 32 giovani
al ritmo forse dei loro stessi direttori, una volta
entrati nella cerchia di “curatori” di biennali.
Esporre a Venezia però è sempre stata per un
artisti (su 83): tutti già
artista una grande opportunità. Lo è tuttora?
Può essere considerata ancora oggi il palco- omologati nell’art system
scenico internazionale più ambito? E cosa la
differenzia dalle altre manifestazioni? La rispo-
sta è scontata: sono i padiglioni nazionali a fare
la differenza. Sono loro, i più storici collocati più brevi e folgoranti della storia. Ma c’è oggi
ai Giardini, i nuovi arrivati, in numero sempre un percorso preciso per arrivare a entrare nel-
crescente (12 in più rispetto ai 77 dell’ultima la lista dei prescelti? Che peso hanno il cur-
edizione) in lungo e in largo per la città, a darle riculum, la maturità professionale, la realiz-
unicità nel panorama mondiale. Ma ciò che ci zazione di mostre personali, la partecipazione
spinge a fare una riflessione e a porci delle a collettive di rilievo? Quanto far parte di una
domande è un altro dato. Bice Curiger ci tiene galleria che conta, avere le proprie opere in
a sottolineare che degli 83 artisti selezionati collezioni private importanti, aver frequenta-
32 sono giovani, nati dopo il 1975. A parte la to periodi in residenze d’artista prestigiose so-
Ekblad annuncia tra i suoi prossimi impegni
la Biennale di Praga e una personale nella gal- I “TQ” DELL’ARTE
forbice larghissima che fa sì, nel mondo del- no elementi rilevanti e influenti? Quanto sono leria newyorkese Greene Naftali. Cyprien
l’arte, ma forse in quello della creatività in realmente giovani questi 32 artisti? Qualche Gaillard ha superato da poco i trent’anni ma •Meris Angioletti (Bergamo, 1977). Vive e la-
genere, che un giovane appena superata la esempio ci viene in aiuto per constatare che in è già considerato tra le probabili “future” ar- vora a Milano. La sua formazione è sia artistica
soglia adolescenziale sia “condannato” a rien- realtà si tratta di artisti navigati, coccolati da tistar. Ryan Gander (1976), che lavora con la che filosofica, non disdegnando la scienza:
trare nella categoria “giovane” fin quasi ad critici, curatori e dalle gallerie di mezzo mon- storica Lisson Gallery di Londra (di cui curerà luci, suoni e immagini sono nelle sue instal-
aver raggiunto quarant’anni, qual è il segnale do. Il duo Bird Head è nato nel 2004 ma in la mostra inaugurale nel suo nuovo spazio che lazioni strumenti di analisi ed evocazione di
che ci vuole dare la direttrice della Biennale? pochi anni i suoi due componenti cinesi Ji aprirà a Milano a settembre), è tra gli artisti meccanismi psichici, emotivi e intellettivi.
Ci vuole comunicare che la sua scelta non ha Weiyu (1980) e Song Tao (1979) sono riu- inglesi più seguiti dall’art system. Eccezion •Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979). Vi-
subito condizionamenti, ad esempio di tipo sciti a collezionare numerose mostre collet- fatta per i quattro italiani nati dopo il 1975 ve ad Amsterdam. Non ha mai rinunciato a un
anagrafico? Che la Biennale non è più il luogo tive in giro per il mondo e la loro galleria (Marinella Senatore, Luca Francesconi, continuo e stretto rapporto con l’acqua. La
della celebrazione nel percorso di un artista ShanghART, fondata nella metà degli anni No- Meris Angioletti, Giorgio Andreotta Ca- sua nuova barca è attraccata in un canale
ma una piattaforma di passaggio come altre vanta con sedi a Shanghai e Pechino è influen- lò). che, rispetto ai loro colleghi stranieri, han- olandese ad attendere il suo ritorno dalla
manifestazioni similari? Oppure un luogo do- te, e non solo in Estremo Oriente. L’artista di no ancora molta strada da fare per imporsi a Biennale.
ve conoscere il “nuovo”? Un gesto, il suo, da origini lituane Gintaras Didziapetris (1985) livello internazionale - non a caso sono tutti • Luca Francesconi (Mantova, 1979). Dichia-
considerarsi innovativo o in linea con una dif- quest’anno ha in programma una serie di mo- fuggiti dall’Italia -, nessuna rivoluzione, dun- ra di sentirsi a casa solo in vicinanza di un fiu-
fusa e globale omologazione? Se pensiamo stre in istituzioni importanti, compreso The que. L’illuminazione di Bice Curiger fa rima me. Nel bacino culturale della valle del Po ha
che nel 1968, solo qualche mese prima della Power Plant in Canada. La norvegese Ida con omologazione. scavato e riportato alla luce forme visive e
sua tragica morte, quando la 34ª simbologie rurali, finanche folcloriche.
Biennale di Venezia gli dedicò •Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, 1977).
un’intera sala, Pino Pascali (di Alessandro Bergonzoni Si forme come direttore della fotografia. I suoi
cui, tra l’altro si tiene una mostra BIENNALE – Unità di misura, p’arte video e installazioni assumono spesso la na-
collaterale a Palazzo Michiel dal tura di laboratori allargati: attori non profes-
Brusà con opere poco conosciu- del mondo. Soffio dell’invento. Elegia, sionisti su una scena senza regista.
te) aveva solo 33 anni, ci ver- giudizio, genio, fiuto rifiuto, gioco,
rebbe da dire: niente di nuovo. A
quel tempo era giovane, ma ave- zona critica, eccezioni che fanno la
va gli occhi puntati addosso, e la regola d’arte, linee di confini, nazioni
sua sarà ricordata tra le carriere
incontinenti, pietre di paragone, occhi di
riguardo, padiglioni auricolari, orecchie
da mercante. Venezia: attratti e ritratti.

Falsi al rogo MERCATO E DOPO-CRISI


Urs Fischer, “Untitled 2011”:
ispirata al “Ratto delle Sabine”
del Giambologna, la scultura in
cera verrà bruciata durante la
OLTRE IL CONSUMISMO
Bi ennale
di Simone Verde stri come Turrell o Fischli & Weiss non molto diversamente da quanto
ricordano al contemporaneo il sen- avviene nelle ILLUMInazioni della
HE NON SI POTESSE andare so del limite, evocando le forze mi- Curiger che non a caso propone
C avanti così era chiaro da tem-
po, almeno dal 2008, anno di una
stiche che governano il mondo. In
ogni caso, niente più scintillare di
l’incontro democratico e intellet-
tuale tra artisti. Al di là della critica e
crisi finanziaria che non ha rispar- smalti, niente più preziosi o video di alcune raffinatissime suggestioni
miato il mondo dell’arte. La 54ª stupefacenti. Solo materiali ricono- estatiche, però, resta difficile in-
biennale diretta da Bice Curiger ri- scibili, montaggi dichiarati o pittu- travvedere risposte o illuminazioni
prende proprio da qui, dalla neces- ra. Proprio la pittura che fa il suo costruttive. Il cupio dissolvi è poco
sità di contrappesi istituzionali al ritorno con tre tele di Tintoretto amato dal pubblico, giustamente
mercato, di promuovere un’esteti- prelevate dall’Accademia, manife- affezionato all’idea di un futuro mi-
ca alternativa a quella patinata e un sto del ritorno a un dibattito pon- gliore. Che in gran parte, non è dif-
po’ parvenu dei campioni della derato e mediato dalle istituzioni e ficile indovinarlo, preferirà i metalli
speculazione globale. Il sogno mo- dalla storia. sofisticati e le materie preziose che
dernista, però, non c’è più, così co- La giusta critica agli eccessi del campeggiano dietro al Jet Set che si
me la democrazia industriale, e agli mondo contemporaneo, perciò, è dà appuntamento quotidiano sul
artisti non resta che la critica civile. la cifra anche di questa biennale del pontile di Palazzo Grassi. In un de-
Lo si vede nei lavori di vecchi e gio- dopo crisi, così come in quella del cor glamour fatto di Jeff Koons e di
vani come Rosemarie Trockel, Ra- 2009 diretta da Birnbaum e in quel- Thomas Schütte sfavillanti che, co-
shid Johnson, David Goldblatt, le di architettura dirette di Betsky e me il titolo della mostra inaugurata
Mohamed Bourouissa o nel deco- Sejima. Fare mondi, Architecture assieme alla biennale, rinnova al
struttivismo dei giovanissimi Anya Beyond Building, Incontrarsi nel- popolo la vecchia promessa consu-
Titova e Navid Nuur. Quanto a mae- l’architettura, erano i propositi, mista: «Il mondo vi appartiene».
il Fatto Quotidiano Venerdì 3 giugno 2011

V
PERCORSI

Esordienti italiani
Piccoli Cattelan Degli 11 connazionali selezionati

crescono per l’esposizione internazionale,


quattro hanno meno di 35 anni

di Elena Volpato delle illuminazioni. tore che nell’etere fa incontrare due “nazio-
Più ricchi di suggestioni sono i due veri in- ni”, quella operaia di Marghera e il popolo non
serimenti storici: Luigi Ghirri e Gianni Co-

L
A 54ª EDIZIONE della Biennale di meno caratterizzato dei turisti dell’arte con-
Venezia, diretta da Bice Curiger, ci lombo che vengono a ribadire internazional- temporanea.
consegna un’esposizione interna- mente quel valore che in Italia critica e oc- Possiedono forza evocativa anche le opere di
zionale che con il titolo di ILLUMI- casioni espositive hanno finalmente ricono- Luca Francesconi e Giulia Piscitelli nelle
nazioni si propone d’interrogare due aspetti di sciuto. Entrambi, in modi completamente di- quali ritroviamo declinato in immagini e og-
non poco conto: l’illuminazione, intesa come versi, rispondono al tema dell’epifania visio- getti il valore delle persistenze culturali, l’e-
potenzialità dell’arte di essere visione ispirata naria proposto nel titolo: l’uno con la sua ca- terno ritorno di una cultura agraria che in sim-
e principio d’ispirazione, e il senso d’identità pacità di svelare preziosi microcosmi, fotogra- boli come quello di una spiga dorata rinno-
nazionale che dovrebbe trasparire dalle opere fando gli angoli in apparenza più prosaici del vano un’iconografia che dai calendari scolpiti
Laguna da e dalla poetica degli artisti selezionati, aspetto nostro mondo e l’altro costruendo architet- sui portali delle cattedrali romaniche rimbalza
questo tra i più controversi del pensiero cri- ture mentali, spazi del pensiero da attraver- all’indietro sino ai culti di Demetra e ai suoi
medicalizzare tico contemporaneo, preso tra il moltiplicarsi sare però col proprio corpo, con la potenza più arcaici precedenti.
Pipilotti Rist, “No n a ogni edizione veneziana di nuovi padiglioni visiva che possiederebbe un Loyola alla sco-
voglio tornare indietro nazionali e la comune certezza che il mondo perta dell’universo cartesiano. Del resto le li-
(Ospe dale)”; qui sotto,
Luca Francesconi,
“Figura prima del
dell’arte, fra i primi, abbia dato corpo alle pro-
spettive della globalizzazione. Bice Curiger,
nee elastiche di Colombo, illuminate nel buio
dalla luce di wood, appartengono a una di- LA MOSTRA
complici forse le celebrazioni italiane, rispon- mensione architettonica che la curatrice fa ri-
c o nfl i t t o” n Si apre domani la 54ª Esposizione
de a tali dubbi rilanciando salire al primo “italiano” in mostra, quel Tin- Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia,
nella sua mostra internazio- toretto di cui espone il Trafugamento del diretta dalla storica dell’arte e critica Bice
nale la natura identitaria dei corpo di San Marco, 1562-66, con le sue ar- Curiger. La mostra ILLUMInazioni, ai Giardini e
padiglioni. La seguiamo vo- chitetture veneziane di un irreale bianco ba- all’Arsenale, si articola in un unico percorso
lentieri in questa sua indagi- luginante sotto un cielo di nero pece. Come espositivo con 83 artisti provenienti da tutto il
ne per i motivi d’ottimismo nella tecnica del Tintoretto, d’inusitata velo- mondo; di questi, 32 sono giovani (nati dopo il
che ci offrono gli undici ita- cità, si vide il segno del suo essere pittore della 1975) e 32 donne. Le nazioni presenti per la
liani da lei selezionati tra gli mente e delle sue fugaci visioni, si poterebbe prima volta sono Andorra, Arabia Saudita,
83 artisti provenienti da tutto riconoscere qualcosa d’affine nella scelta di Bangladesh e Haiti; altri paesi tornano invece a
il mondo, ma tale ottimismo Ghirri d’utilizzare la fotografia, apparente- Venezia dopo una lunga assenza: India (1982),
non deriva, come si potrà im- mente nata per l’appunto istantaneo, al fine di Congo (1968), Iraq (1990), Zimbabwe (1990),
Sudafrica (1995), Costa Rica (1993), Cuba
maginare, dallo scoprirli in- raccontare quella sospensione ieratica che so- (1995). Oltre alla Mostra internazionale e ai
trinsecamente italiani, che lo un’attitudine mentale e metafisica sa scor- Padiglioni nazionali, la città ospiterà come
così non è, quanto dal valore gere nel reale. consuetudine molti eventi collaterali.
delle loro ricerche, anche Si distingue l’installazione di Elisabetta Be- 54ª Esposizione Internazionale d’Arte della
quelle dei più giovani che, nassi dove trova compimento l’archivio ani- Biennale di Venezia, ILLUMInazioni, da
una volta tanto, si trovano in conico del Novecento a cui ci hanno intro- domani al 27 novembre.
maggioranza rispetto ai più dotto le sue opere più recenti: nove lettori di www.labiennale.org
affermati predecessori. Ritro- microfiche vibrano collegati a un cervello cen-
viamo, è vero, Cattelan che trale sotto l’impercettibile intermittenza lumi-
però si limita a citare i suoi nosa di tubi al neon. Sui loro schermi scorrono DA VEDERE
piccioni impagliati della infiniti retri di fotografie tratte da banche dati
Biennale 1997 apponendovi di fotogiornalismo. Il loro bianco e la mista
n Gli italiani: Luigi Ghirri, Gianni Colombo,
Elisabetta Benassi, Monica Bonvicini, Giulia
un nuovo titolo: Shadows, indicizzazione che presentano danno spazio a Piscitelli
con cui ci confessa di essersi evocazioni di storie che la nostra mente ri-
divertito a presentare l’om- costruisce per forza d’immaginazione e me- n Gli internazionali: David Goldblatt, Shahryar
bra di se stesso nella Biennale moria. Nashat, Christian Marclay, Song Dong, Urs
L’illuminazione è immagine, ma insieme om- Fischer, Katharina Fritsch, Dani Gal, Ho Tzu
bra, fantasma, flebile parvenza, secondo una Nyen, Mary Sibande
poetica che Didi-Huberman ci ha consegnato n
I “classici”: Maurizio Cattelan, Fischli & Weiss,
attraverso l’insegnamento di Warburg. Non Cindy Sherman, James Turrell, Franz West,
stupisce dunque di trovare anche tra gli altri Christian Boltansky, Andrei Monastyrski,
giovani italiani opere costruite non per im- Collettive Actions, Philippe Parreno
magini ma attraverso la loro evocazione. Nu-
merose sono, non a caso, le installazioni au-
dio: quella di Meris Angioletti che proprio a DA NON VEDERE
Warburg fa riferimento come a uno tra i padri
visionari della nostra cultura e quella di Gior- n Le giovani “artistar”: Bird Head, Gintaras
gio Andreotta Calò che nel giardino delle Didziapetris, Ida Ekblad, Cyprien Gaillard, Ryan
sculture di Carlo Scarpa annuncia, con la ri- Gander
petitività propria della preghiera del pellegri- n Il Tintoretto “di maniera”
no, lo snodarsi del suo viaggio a piedi da Am-
sterdam, dove lavora, alla natia Venezia. Audio n Oscar Tuazon e i parapadiglioni in generale:
è sempre l’installazione di Marinella Sena- tiepidi

PATRIMONIOSOS MANIERISMI

LIDO DI CEMENTO SERENISSIMA NOIA


di Raffaele Liucci diLuigi Prestinenza
meno due parchi pubblici norme voragine). In com- non convince è però nel sin che oramai gli artisti sono bra-
cementificati. Questo è sol- penso, è stata avviata la «ri- Puglisi troppo polisenso titolo ILLUMI- vi nell’adoperare infinite tecni-
E GUSTAV von Aschen- tanto un elenco sommario qualificazione» nelle altre zo-
S bach, il protagonista di
Morte a Venezia, potesse un
dei numerosi progetti edilizi
in cantiere al Lido. La chia-
ne, favorita da un Commissa-
rio ad hoc di nomina gover- D A UNA CURATRICE sviz-
zera non ci si poteva non
nazioni che allude al potere
chiarificatore dell’arte, alla
poetica della luce e, insieme,
che, dalla pittura al video, dal-
la scultura al modello in scala,
dalla statua di cera che si au-
giorno non remoto risorgere mano «riqualificazione», ma nativa, che gestisce l’urbani- aspettare che una mostra per- con un gioco di parole non par- toconsuma ai collage di fram-
e far ritorno al Lido, si spa- si tratta, in realtà, della più stica dell’isola in piena auto- fetta. E questa 54ª esposizione ticolarmente brillante, al ruo- menti di opere cinematografi-
rerebbe un colpo di pistola massiccia speculazione im- nomia, scavalcando il consi- internazionale d’arte di Vene- lo transnazionale dell’evento e che, dai tubi al neon alle mac-
alla tempia. Annichilito non mobiliare dell’ultimo mezzo glio comunale. In città sta zia curata da Bice Curiger lo è: all’opportunità che la bienna- chie dell’informale. Ci confer-
da qualche acerbo biondino secolo in laguna, come docu- montando lo sdegno: comi- ordinata, chiara, ben allestita le di Venezia valorizzi il contri- ma che le ricerche dell’avan-
polacco, ma dal paesaggio menta un aureo volumetto di tati, manifestazioni, appelli, con opere accuratamente sele- buto concomitante dei nume- guardia oramai sono entrate
sanguinante. Un villaggio va- Edoardo Salzano (Lo scanda- assemblee affollatissime. È in zionate, ottimamente illustra- rosi padiglioni nazionali, in in circolo e non rappresentano
canze di 32 villini più un Ho- lo del Lido di Venezia. Cul- corso una partita decisiva. ta dal catalogo. Esattamente il altre biennali, invece, conside- più motivo di scandalo. Ma
tel di tre piani con piscina tura e affari, turismo e ce- Amerigo Restucci, consiglie- contrario della pessima ker- rati come ospiti se non indesi- non ci spiazzano, non ci stupi-
edificati all’interno del forte mento nell’isola di Aschen- re della Biennale e rettore di messe raffazzonata da Vittorio derati quantomeno superflui. scono, non ci aprono inaspet-
austriaco di Malamocco. L’ex bach, Corte del Fontego). Architettura, ha detto che, se Sgarbi al padiglione italiano: La domanda inevitabile è tati orizzonti di senso. Del resto
Ospedale a Mare (un capola- Come s’è giunti a tutto ciò? portati a termine, i piani di una macedonia di opere, qual- quindi: le opere d’arte presen- la stessa curatrice alle opere de-
voro di architettura novecen- Qualche anno fa, per finan- sviluppo per il Lido un gior- cuna buona, diverse mediocri, tate dalla Curiger in questa gli artisti contemporanei ne ha
tesca) trasformato in un cen- ziare un nuovo Palazzo del no saranno studiati all’Uni- molte pessime messe insieme biennale sono in grado di illu- affiancate alcune del Tintoret-
tro residenziale e commer- Cinema, il Comune di Vene- versità, come modello di dall'idea, spacciata come de- minarci? Cioè, fuor di metafo- to. Genio manierista, pittore di
ciale, con torri e grattacieli. zia ha svenduto agli immobi- malgoverno del territorio. mocratica ma in realtà frutto ra, di farci vedere il mondo at- luce ma non certo rivoluziona-
Una gigantesca darsena per liaristi spiagge, parchi ed edi- Difficile trovare un caso più di un approccio pilatesco tutto traverso una luce che prima rio rispetto al suo secolo.
1000 posti barca (grande co- fici storici. Ma il nuovo Palaz- doloroso di liquidazione del italiano, di lasciar scegliere a non aveva? La risposta è a mio
me la Giudecca) realizzata zo del Cinema probabilmen- patrimonio pubblico in favo- circa 200 personaggi del mon- giudizio negativa. Il quadro
davanti alle dune della spiag- te non si farà mai (i lavori so- re degli interessi privati. Ita- do della politica e della cultura che viene fuori dallo splendido
gia di San Nicolò, non lonta- no fermi, per il lievitare dei lia Spa? il loro artista preferito. allestimento ci conforta ma
no dall’Hotel Des Bains. Al- costi, e al suo posto c’è un’e- www.unaltrolido.com Dove la mostra della Curiger non ci illumina. Ci racconta
Venerdì 3 giugno 2011 il Fatto Quotidiano

VI
LAB

Riscoperte LONGEVITÀ

Grmek: l’incontro VIVERE DI PIÙ?


BASTA
fra medicina e vita MANGIARE COME
UN VERME
Diagnosticare di
Roberta Villa che in una logica evolutiva
mira a conservare in miglio-
le malattie degli
C’
È UN SOLO ri condizioni l’individuo du-
modo, scienti- rante un periodo di carestia,
ficamente di- perché possa poi riprodursi
antichi: torna un mostrato, per quando questo sarà passa-
allungarsi la vita: mangiare il to». Come spiega anche
minimo indispensabile per Claudio Franceschi, diretto-
classico di storia sopravvivere. Finora l’effi- re del Dipartimento di pa-
cacia di questa strategia è tologia sperimentale dell’U-
della sanità stata dimostrata soprattutto
in vermi e moscerini. Ma an-
niversità di Bologna e fra i
massimi esperti italiani sui
che nei mammiferi, primati temi della longevità: «Uno
compresi, ci sono prove suf- degli effetti collaterali inde-
ficienti a credere che una siderati di questa dieta, in-
dieta con un apporto calo- fatti, è il calo del desiderio
rico almeno del 25% inferio- sessuale, una reazione natu-
re al fabbisogno individuale rale nel momento in cui l’or-
demografica, sani- possa far vivere in buona sa- ganismo si trova in una si-
taria e sociale della lute fino a oltre cent’anni. tuazione difficile in cui la
civiltà occidentale Questo non solo perché prole avrebbe minori proba-
Xxxxx xxxx ai suoi albori – è sta- produce effetti benefici sul- bilità di sopravvivenza».
xx xx xxx xx ta una costante nel- la salute, riducendo il ri-
la ricerca di Gr- schio di diabete, cancro e UNA RICERCA
mek, la quale ha un malattie di cuore, ma per-
Lezione di anatomia suo ben definito approdo concettuale. Ta- ché attiva meccanismi spe- SULL’ELISIR DI
Rembrandt, 1632 le è il concetto di patocenosi, che egli ren- cifici selezionati dall’evolu- LUNGA VITA
de esplicito nell’introduzione scrivendo zione per prolungare la du-
di Giorgio Cosmacini
In Grmek l’«ostacolo epistemologico» che «la patocenosi è un insieme di stati pa- rata della vita. «Intendiamo-
è una categoria ricavata dalla lezione tologici che sono presenti all’interno di ci – spiega Luigi Fontana, ri- Non si può ancora escludere

I
L LIBRO CHE OGGI vede qui del suo maestro ideale, Georges Can- una popolazione in un momento dato», di- cercatore dell’Istituto supe- che ci possano essere altre con-
la seconda edizione italiana, a guilhem, fondatore di una storia della pendenti (mi sia consentito semplificare) riore di sanità italiano, che seguenze negative che andran-
ventisei anni di distanza dalla scienza mirante a «rendere sensibile, e «da diversi fattori endogeni ed ecologici». all’Università di Washington no ulteriormente accertate
prima, è un libro di alta cul- intelligibile al tempo stesso, l’edifica- Si può aggiungere a corollario (semplifi- sta studiando il fenomeno ma, nel frattempo, dopo due
tura scientifica che non è af- zione difficile, contrastata, ripresa e cando ulteriormente) che esiste un equi- su un centinaio di volontari anni di questo regime, si co-
fatto invecchiato. Esso serba tuttora rettificata del sapere». In questa pro- librio tra le diverse patologie, in modo tale coinvolti nello studio CALE- minciano a registrare i primi ef-
l’importanza e l’attualità che gli ven- spettiva l’ostacolo predetto è un ele- che il decremento di una comporta neces- RIE (Comprehensive Asses- fetti positivi. Solo tra decine di
nero riconosciute, al suo apparire, da mento cognitivo che è parte interna e sariamente l’incremento di un’altra. sment of Long-term Effects anni si vedrà se i CRONies vi-
parte della comunità scientifica inter- integrante della conoscenza scientifi- La visione di stampo ecologistico, inclu- of Reducing Intake of Ener- vranno più degli altri. Per veri-
nazionale, specialmente da coloro ca (biologica, medica). dente quella evoluzionistica nel senso del- gy) – occorre che l’alimen- ficare se questo approccio fun-
che coltivavano il métier d’historien le mutazioni geniche e dei loro vantaggi tazione sia equilibrata, e ziona anche negli esseri umani
con la duplice intenzione di «com- COME IDENTIFICARE selettivi, porta Grmek a sottolineare l’im- contenga tutte le vitamine e i ricercatori hanno cominciato
prendere il passato attraverso il pre- portanza dell’adattamento dei viventi al a misurare al-
sente» e di «comprendere il presente LEBBRA, MALARIA, loro ambiente di appartenenza e ad affer- tri parametri
attraverso il passato», come aveva in- TUBERCOLOSI mare l’altrettanto grande rilevanza di que- Moscerino della frutta oltre a glice-
dicato in Apologie pour l’histoire (Pa- st’ultimo nell’influire sulla biologia, sulla mia, coleste-
ris, 1949) Marc Bloch, fondatore con O SIFILIDE patologia, sulla medicina e sulla loro sto- rolo e trigli-
Lucien Febvre della scuola storiogra- ria. In tal senso appare evidente che il con- ceridi, che
fica della «Annales». Il riferimento pre- Non si conosce se non si procede a supe- cetto di patocenosi assume un grande va- come si pote-
liminare alla prestigiosa scuola storio- rare gli ostacoli frapposti vuoi dal senso lore euristico, agganciandosi ad ambiti di va prevede-
grafica francese non è casuale. Pro- comune, vuoi da precedenti livelli di co- pensiero tra i più avanzati della ricerca re, sono tenu-
prio nel fascicolo XXIV (1969) delle noscenza scientifica. Nella storia della scientifica odierna, come quello della sin- ti meglio a ba-
«Annales E.S.C.» il medico croato Mir- scienza (biologica, medica) lo sviluppo tesi tra genetica e darwinismo realizzata da con un’ali-
ko Drazen Grmek, da sei anni a Parigi non è una marcia lineare, ma un percorso dalla «genetica delle popolazioni» e quel- mentazione
al Collège de France e da due anni a ostacoli. Sotto il linguaggio filosofico si lo, oggi sul tappeto, della «medicina evo- così. Pochi
naturalizzato francese, pubblicava un legge che la medicina non procede in mo- luzionistica». giorni fa, sul-
saggio di grande rilevanza dal titolo do rettilineo e inarrestabile verso l’im- Ho conosciuto Mirko Grmek a metà degli la rivista
Préliminaires d’une étude histori- mancabile realizzazione delle proprie anni Settanta. Non esibiva affatto l’autori- Aging, Fonta-
que des maladies. In esso l’autore «magnifiche sorti e progressive», ma pro- tà di cui godeva; negli scambi colloquiali, na e i suoi col-
metteva in evidenza come uno dei cede a zigzag, tra passi falsi, vicoli ciechi, più che dare risposte, amava fare doman- laboratori
maggiori ostacoli che rendono proble- incidenti di percorso, cercando di supera- de; più che parlare, ascoltava. A questa do- hanno per
matici, in campo medico-biologico, i re via via i tanti impedimenti del suo ac- te rara univa una rapidità e profondità di esempio rife-
percorsi dello storico fosse l’obstacle cidentato divenire. giudizio che sconcertava: gli bastava udire rito che i par-
épistemologique che frappone diffi- Lo sforzo culturale di identificare e supe- una sola frase per cooptare, o non, l’inter- tecipanti allo
coltà lessicali e concettuali alla rico- rare gli ostacoli epistemologici che segna- locutore fra le persone con cui dialogare studio hanno
struzione nosologica e alla compren- no la paleontologia di lebbra, tubercolosi, utilmente. Invariante, nell’un caso e nel- in media una
sione in termini attuali delle malattie malaria, sifilide – le malattie nelle quali si l’altro, era il sorriso un po’ enigmatico che temperatura
del passato. condensa la predestinazione biologica, sfiorava i baffetti del suo labbro. corporea in-
Mirko Grmek era un cittadi- feriore di 0,2
no croato che viveva in Eu- i sali minerali necessari per °C a quella di atleti sani, altret-

WHAT’S APP di
Antonio Armano ropa. Amava molto la sua
patria d’origine, che onora-
va con la sua scienza. La sto-
la salute». Per questo ai par-
tecipanti, che si definiscono
CRONies (Calorie Restric-
tanto magri e in ottime condi-
zione di salute: una differenza
piccola ma significativa, che
L’ASSAGGIATORE stiche organolettiche, temperatura di servizio,
abbinamenti col cibo) fino a un vero depliant
riografia delle scienze della
vita – biologia e medicina –,
tion with Optimal Nutri-
tion) e sono riuniti in una
negli animali si associa a mag-
giori probabilità di una vita lun-
IN TASCA digitale con immagini dei vigneti, filosofia pro-
duttiva, storia della cantina, indicazioni per
da lui sviluppata in quasi
quarant’anni di magistero,
società (la Calorie Restric-
tion Society), inizialmente,
ga e libera da malattie.
Pochi però sarebbero disposti
raggiungerla. Il tutto in diverse lingue. Il codice si è arricchita, grazie al suo finché non imparano a ge- a tante rinunce per spegnere
L’IDEA D’UNA “BOTTIGLIA parlante” fa può essere riprodotto anche sui menù dei ri- indirizzo, di metodi nuovi, stirsi da soli, vengono forniti più di cento candeline. Ecco
pensare a Buratino, la versione russa di Pi- storanti per renderli più approfonditi. Sono fi- di nuove idee. «Ricostruire» menù già pronti, preparati perché i ricercatori stanno stu-
nocchio scritta da Aleksej Tolstoj, dove un fa- niti i tempi di Michele, l’assaggiatore bendato storicamente le scienze ad hoc dai nutrizionisti per diando approfonditamente i
legname, incline al vino, alla mattina tenta di del whisky: la valutazione d’un vino passa per biomediche era per lui «co- le loro specifiche esigenze. segnali con cui le cellule avver-
lavorare un pezzo di legno ma questo si la- la conoscenza del produttore. Nel 2015, anno struire» un nuovo sapere. Non sono persone obese tono l’“allarme carestia” e si
menta e lui pensa che si tratti di un’allucina- dell’Expo di Milano, la navigazione Internet coi Storicizzando, metteva in che vogliono dimagrire: in comportano di conseguenza:
zione alcolica (eppure ha bevuto un solo bic- telefonini supererà quella al computer. E la guardia contro l’enfasi cele- questo caso la dieta aumen- nei modelli sperimentali, inter-
chiere!). E così regala il ceppo animato a un possibilità per i piccoli produttori d’entrare in brativa delle vittorie della terebbe le aspettative di vita venire direttamente su queste
amico che l’adotterà finché il burattino farà la comunicazione diretta col pubblico interna- medicina. Il suo penetrante semplicemente riducendo i vie produce effetti ancora più
rivoluzione in teatro. In realtà oggi per “bot- zionale (i costi di questa tecnologia sono bas- sguardo al passato tendeva, rischi legati al sovrappeso. clamorosi della restrizione ca-
tiglia parlante”, anzi “etichetta parlante”, s’in- si) e magari attrarlo sul territorio sembra stra- nel fondo, a capire meglio il Qui invece si vuol verificare lorica, fino ad aumentare di die-
tende un codice Qrcode, stampato appunto tegica soprattutto per le poco valorizzate presente e a pensare criti- se anche chi non ha chili di ci volte la durata della vita di lie-
sulle etichette, che può essere letto dai te- campagne lombarde vicino a Milano che do- camente il futuro. troppo può trarre vantaggio viti e vermi. Attraverso questa
lefonini (non solo iPhone) e permette un col- vrebbero essere il retroterra della manifesta- Il brano è tratto dall’in- dai morsi della fame. «Negli strada si spera di poter arrivare
legamento immediato, attraverso piattaforme zione. A proposito: ma perché Sebastiano troduzione alla nuova animali studiati finora, la a produrre un elisir di lunga vita
come infowine.mobi, col produttore vitivinico- Mondadori nel romanzo Un anno fa domani edizione di Mirko D. Gr- scarsa disponibilità di cibo a portata di tutti. « È uno dei più
lo. I contenuti, veicolati dall’applicazione In- snobba l’ottima Bonarda? In fondo è stato il mek, Le malattie all’alba innesca segnali cellulari che antichi sogni dell’umanità –
fowine, in formato adatto ai telefonini, vanno carburante letterario di Gianni Brera. Averce- della civiltà occidentale, determinano una maggiore conclude Franceschi – e mai
dalle informazioni basilari del vino (caratteri- ne! in uscita presso Il Muli- durata della vita», prosegue come oggi siamo stati a un pas-
no l’esperto: «un fenomeno so dal realizzarlo».
il Fatto Quotidiano Venerdì 3 giugno 2011

VII
VIAGGI

Tauromachia LE CLASSIFICHE
23-29 maggio, fonte: Arianna+

Nessun toro è un’isola TOP 10 - TURISMO


1 John P. Sloan
English in viaggio
Gribaudo, pagg. 192, € 12,90
Romanzi e saggi machia è così decaduta a simbolo di violenza e di –, ma non si limita a questo; il suo è anche il rac-
barbarie. Tra gli anni Venti e gli anni Trenta, un conto di una ricerca interiore. 2 A. Ginger, B. Greenfield, R.St. Louis
americano, Ernest Hemingway, tentò di spiegare Io non sono mai stato a una corrida né credo che New York City
rivalutano la corrida, rito al mondo il senso del rituale. Neanche allora, in- mai ci andrò. La violenza, per quanto ritualizzata, EDT, pagg. 496, € 22,00
fatti, mancavano gli animalisti o quelli che con- mi addolora. Né credo che la corrida sia l’unico
siderassero la corrida solo una forma di intratte- modo per studiare la morte. La parola “macello” 3 AA.VV.
arcaico caro a Hemingway nimento esteriore. Sì, ci voleva uno straniero; mi agghiaccia. Però, non ho mai provato fastidio Sicilia
EDT, pagg. 352, € 22,00
uno che volesse compiere lo sforzo di identifi- leggendo Hemingway o Nucci, o guardando i me-
carsi con quel rito lontano e arcaico e, proprio in ravigliosi disegni che Goya ha dedicato al tema 4 T. Masters, S. Fallon, V. Maric
ma sotto accusa in Spagna virtù di quello sforzo, potesse raccontarne la bel- (sono tutti raccolti nel volume Tauromachie e Londra. Con cartina
lezza e la profondità umana, ovvero il confronto altre battaglie, curato da Luciano Emmer e Mi- EDT, pagg. 448, € 21,00

I
N PRINCIPIO ERA il toro. Lo dicono tutte con la morte, meglio ancora: la lotta della mor- chele Tavola, Lubrina-Leb editore). La corrida di 5 AA.VV.
le grandi mitologie dell’antichità, classi- talità. Nacquero alcune splendide pagine di let- simili mitografi, se ancora ha ragione di esistere, Isole della Grecia
che e preclassiche. Un toro è dipinto a La- teratura: la corsa dei tori a Pamplona nel romanzo ci insegna che l’uomo assomiglia all’animale e l’a- EDT, pagg. 640, € 23,50
scaux, un altro, del periodo neolitico, è in- Fiesta, il secondo dei 49 racconti e il trattato nimale all’uomo, e c’è scambio tra i due, e la lotta
ciso in Calabria, nella cosiddetta “Grotta del ro- Morte nel pomeriggio, che spiega in dettaglio, si svolge tra due creature che si rispettano e si 6 AA.VV.
mito”. Il toro era dio in Egitto e simbolo di Zeus, il con tanto di illustrazioni e di glossario, la filosofia conoscono nella loro perfetta essenza, senza in- Puglia e Basilicata
EDT, pagg. 304 € 20,00
padre degli dèi, in Grecia (proprio in forma di e la pratica della corrida. fingimenti, senza autotradimenti. Questo inse-
toro rapì la bella giovinetta che ha dato il suo no- Ottant’anni dopo Hemingway ci riprova un altro gna la corrida: che nel confronto finale siamo so- 7 AA.VV.
me al nostro continente). Con i tori si misuravano straniero, un italiano, Matteo Nucci, con il ro- lo noi; noi, non altri. Portogallo
gli eroi: Giasone per arrivare al vello; Teseo a Ma- manzo di viaggio Il toro non sbaglia mai (Ponte Matteo Nucci, Il toro non sbaglia mai, Ponte EDT, pagg. 592 € 26,50
ratona e nel Labirinto di Cnosso. Sempre a Creta alle Grazie). Il libro, come annuncia il titolo, è alle Grazie. 8 AA.VV.
sui tori volteggiavano gli atleti e di un toro si in- dalla parte del toro: del toro che combatte, però. L. Emmer, M. Tavola, A. Pagano, Francisco Atlante stradale d’Italia. Nord
namorava la regina (la Pasifae che sta tanto an- Inno alla cultura tauromachica più sentito di que- Goya. Tauromachie e altre battaglie, Lubri- Touring, pagg. 216 € 19,50
tipatica a Dante). Il toro rappresentava la potenza sto non si potrebbe concepire. Nucci parte da na-LEB.
della natura, la forza misteriosa delle origini, il Hemingway, 9 Damien Simonis
richiamo dell’inesauribile virtù generativa, ma lo cita anche Barcellona
anche la minaccia della morte: il distruttore per quando non lo EDT, pagg. 336, € 19,50
eccellenza, l’indomabile. L’uccisione del toro nomina, ne as- 10 Vesna Maric Vesna e Anja Mutic
metteva l’umano in diretto rapporto con il divi- sume l’impian- Croazia
no. Non era, di principio, diverso dal sacrificio di to concettua- EDT, pagg. 352 € 22,00
Cristo. E così continua a essere, dopo secoli. Un le, certe meta-
toro cristologico compare ancora nel racconto fore, lo imita
dell’americana Flannery O’Connor Greenleaf; e
in un’aura di sacro isolamento il poeta inglese
Ted Hughes avvolge il suo toro Moses.
nella volontà
di acquisire
una compe-
IL FLOP
Tra le culture moderne quella spagnola è, in ma- tenza totale UN’ECO NEMICA
niera evidentissima, la più appassionata sosteni- dell’argomen-
trice e propagatrice dell’antico mito taurino. Il to – e ci riesce Come si legge nel risvolto di copertina, il
duello tra l’uomo e la bestia, in Spagna, a partire titolo dell’ultimo libro di Umberto
dal Settecento, si è formalizzato in un vero e pro- Eco, Costruire il nemico (Bompiani), una
prio rituale, la corrida, che compendia nella sua raccolta di saggi, avrebbe dovuto essere
inquietante diversità molto dello spirito etnico. La sfida Scritti occasionali. Una formula che poi è
Che tale rituale sia in crisi ormai è risaputo. Nes- finita nel sottotitolo perché l’editore era
suna retorica nazionalistica sembra più sufficien- con la preoccupato che si trattasse di un titolo
te a giustificarlo. Lo hanno screditato la spetta- “bestia” “pomposamente modesto” e non
colarizzazione turistica e le ragioni sempre più Corrida in un attirasse il lettore. In ogni caso Costruire il
condivise degli animalisti. In alcune città, per v illaggio, nemico non ha attirato troppo il lettore ed
esempio Barcellona, di corride non se ne tengo- Francisco Goya è in 87esima posizione della classifica
no più. Certo, perché? Povero toro… La tauro- (1812-14) generale. Per un saggio con scritti
impegnativi, come quello sul Gruppo 63,
non va certo male. Ma Eco è sempre Eco.
IN CORSICA CON W.G. SEBALD ERME
PRIMIZIE
IL NOME DELLA PROSA GLI SCAMBISTI Antonello Gerbi , Preferisco Charlot. Scritti
sul cinema, Aragno, pagg. 132, € 10,00
All’alba del sonoro, lo storico coglie la
di di potenza rivoluzionaria di quella che
Nanni Delbecchi a sua volta perfetta nel suo essere sradicata, Marco Filoni
diventerà la “settima arte”. Pensoso.
alla ricerca di un equilibrio impossibile ma
OME LETTORE, ho un debito di rico- necessario tra il racconto di viaggio, l’au- EMPO DI VACANZE. È il momento di organizzare il
C noscenza nei confronti di Winfried Se-
bald. La prima volta che presi in mano, qua-
tobiografia, l’invenzione, la riflessione sag-
gistica che sconfina nell’erudizione. Ci tro-
T viaggio. Immaginate allora di collegarvi a internet, an-
date su un sito vi sbizzarrite. Dove si va quest’anno? Un mese
Plutarco , Sull’utilità dei nemici, Archinto,
pagg. 58, € 10,50
Un pamphlet ironico sull’inimicizia, ma
si per puro caso, un libro di questo straor- viamo di fronte allo strano caso di un pro- a New York, magari in un attico di Manhattan (una residenza
anche una riflessione sui propri limiti: la
dinario scrittore mi trovavo sulla banchina fessore visionario, a un passeggiatore so- che mai potremmo più permetterci). Oppure una località di
miglior difesa è l’autocritica. Magistrale.
di una stazione della metropolitana milane- litario (per citare un altro dei suoi titoli) mare, in Spagna. O per chi ama il fresco, un appartamento a
se; il treno tardava ad arrivare, e per ingan- che combina il gioioso nichilismo di Robert Helsinki o Stoccolma. Ma anche Tokyo, Buenos Aires, e così
Marino Montano , Va’ a quel paese, Cairo
nare l’attesa cominciai a sfogliare Auster- Walser con il senso della catastrofe incom- via, dall’Australia al Canada, in un virtuale albergo che di-
Editore, pagg. 207, € 13,00
litz. Quando poco dopo il convoglio arrivò bente di Kafka, in una prosa che scompone spone di case pronte ad accogliervi in giro per il mondo.
Da Ponterutto a Sfruz e Xirbi, passando da
non lo presi, così come non presi quello i generi come la luce dentro un prisma in Impossibile? No, è reale. Allora chissà quanto costerà? Pro-
Zum Zeri. Guida ai nomi più strambi, ma veri,
successivo; non avevo volu- cui “sembra di vedere riassunta l’in- prio nulla. Questo albergo virtuale è quello nato con il si-
della toponomastica italiana. Esilarante.
to, o potuto, interrompere la tera e insondabile sventura della vi- stema dello scambio casa. Semplice come l’economia del
descrizione del “Nocturama” ta”. Ogni volta che prende in mano baratto: io presto la mia casa a te, tu presti la tua a me. Per un
dello zoo di Anversa, che si un suo libro, il lettore comincia a weekend oppure per una lunga vacanza. C’è chi addirittura E-PUB
adattava in modo misteriosa- passeggiare con lui; nel caso di Le arriva a scambiarsi l’appartamento per un anno intero, ma-
mente perfetto alla mia situa- Alpi nel mare ci si muove attraverso gari per un soggiorno di studio o di lavoro. Potrà sembrare MONDADORI IN VAGONE-LETTO
zione di lettore sotterraneo. scorci della Corsica, la casa-museo complicato. Eppure è molto semplice. E per aiutare a capire «Per arrivare sino al Mondadori, bisogna
All’improvviso, Sebald mi di Napoleone ad Ajaccio, il campo- i meccanismi, il funzionamento, i vantaggi (moltissimi) e gli passare sul corpo di parecchi segretari e
aveva restituito un piacere santo di Piana, le foreste un tempo svantaggi (pochi, anzi, quasi inesistenti), arriva in aiuto la (sempre figuratamente) sul corpo di
che nella mia vita si va facen- secolari della regione di Bavella. Pa- guida a questo nuovo modo di viaggiare: Scambio casa. parecchie dattilografe avvenenti [...].
do sempre più raro, il piacere gine sparse che sarebbero andate Istruzioni per l’uso, appena mandato in libreria da quodli- Quando state per entrare da lui, c’è sempre
della lettura, e a questo piace- presumibilmente a comporre un bet. Gli autori, Vanessa Strizzi e Andrea Villarini, sono pio- uno, od una, che ha l’incarico di dirvi in un
re non era estranea una sottile suspense, la pellegrinaggio analogo a quello fatto lungo nieri di questa pratica e da 15 anni scambiano il loro ap- orecchio: “Il commendatore ha il letto
mia incapacità di capire che genere di libro la costa del Suffolk cui si deve Gli anelli di partamento di 65mq con case in tutto il mondo. Molti con- [vagone-letto] in tasca per Roma”. Ciò
stessi leggendo. Ormai i generi editoriali Saturno. Ma persino in questo caso, in que- sigli pratici: la scelta del sito (ce ne sono diversi), come ge- anche se non è vero, sì che vi sentite una
hanno allargato i loro confini e codificato le sti tre frammenti incerti nel genere e nel stire i contatti con gli ospiti che vivranno a casa vostra men- gran fretta di scappar via subito per non
loro regole, come sa bene chiunque si av- corpo (stiamo parlando di un abbozzo in- tre voi sarete nella loro, cosa fare e cosa non fare (noi italiani distrarre Arnoldo dalla compilazione di un
venturi in certe sterminate librerie dove i compiuto), il tema è invece chiarissimo. toglieremo subito le cose di valore, a onor dell’italica fiducia bilancio dagli infiniti zeri e perché pensate
libri sono ordinati, appunto, per identità Come sempre, Sebald ci parla del tempo, e verso il prossimo, mentre gli stranieri vi daranno la loro casa quanto debba essere disagevole lo star
mestamente serializzate. Fiction oppure si ricollega apertamente a Proust; anche se, così com’è), il prototipo di lettera da scambiarsi e così via. seduto ad un tavolino con un letto in tasca»:
non fiction. Gialli, noir, avventura, senti- da uomo del secondo Novecento, capovol- Per i più scettici, è utile la prefazione di Curzio Maltese, Io leggendo il Dizionario rompitascabile degli
menti, memoir... Al contrario, in tutti i libri gendone la religione laica. Nessun passato sedotto dal brivido degli altri: testimonianza, prima dub- editori italiani compilato da uno dei
di Sebald, sebbene apparentemente legati rinasce, nessun tempo si ritrova e la storia è, biosa poi entusiasta, di un’esperienza molto positiva e di un suddetti, Angelo Formiggini, si capisce che
all’esplorazione di un luogo preciso, torna appunto, un camposanto. Anche dal punto nuovo stile di viaggio. Non soltanto economico, ma anche già negli anni ’20 la Milano editoriale era
la stessa domanda: dove ci troviamo? Vale di vista formale il rovesciamento è spetta- per la possibilità di vivere la quotidianità fatta di oggetti, industriale. Il libro è scaricabile gratis su
anche per l’infinitesimale ed estremo Le Al- colare; non più il romanzo che scolora nel spazi, amici di altre persone. Un tempo erano le residenze Castellovolante.com. (A. A.)
pi nel mare, pagine sparse di un progetto saggio ma il saggio che sfocia nel roman- dei nobili, che accoglievano gli stranieri per il Grand Tour,
interrotto dalla morte improvvisa, e ora zesco. Girando le pagine come si misurano poi la lambretta per andare in spiaggia vicino casa, la casetta
pubblicato da Adelphi. Una volta qualcuno i passi su un sentiero di montagna, vediamo al mare o il club Alpitour, infine i voli low cost. Oggi, com-
glielo chiese: che cosa scrive Mr. Sebald: le cime innevate del pensiero stagliarsi con- plice la crisi economica, il nuovo modo di viaggiare “scam-
saggi oppure romanzi? “Scrivo prosa”, fu la tro il mare dell’immaginazione narrativa; bista” sta prendendo sempre più piede. Originale, diverten-
risposta illuminante. Magistrale interprete ma le une e l’altro, a guardare meglio, non te, per chi ama fare l’anti-turista. E praticandolo si avrà l’im-
degli sradicati, Sebald è autore di una prosa sono che il loro ricordo lontano. pressione di vivere in una società, finalmente, civile.
Venerdì 3 giugno 2011 il Fatto Quotidiano

VIII
CARTELLONE

TITOLI DI CODA di Gianni Canova BACKSTAGE di Camilla Tagliabue

“The Housemaid” di Sang- PALCHI PROSPETTICI


L’imperialismo soo è un mélo politico: sviscera
la dialettica servo-padrone più
«SPENDERE tanti soldi solo per rappresentare cose
così come le ritroviamo per strada è puro parassitismo»:
il teatro da sempre si interroga sul rapporto realtà/fin-

dei sensi di tanto cinema impegnato


dove diventa esplosivo e intollerabile (nei corpi e nei loro flussi di
zione, su come restituire il «massimo della verità con il
massimo dell’artificio», così come la prospettiva in pit-
tura. Prospettiva, non a caso, è il nome scelto da Mario
Martone e Fabrizio Arcuri per il festival d’autunno dello
Stabile di Torino. Prima della terza edizione e dell’ab-
buffata festivaliera estiva, val la pena leggere l’omonima
desidero). Anche The Housemaid di Im Sang-soo non sfugge alla raccolta di Materiali: una costellazione di riflessioni ori-
regola: remake dell’omonimo classico del cinema coreano, realiz- ginali, di artisti, scrittori e critici, che illumina porzioni di
zato nel 1960 da Kim Ki-young, lo rielabora in chiave fortemente realtà su e giù dal palco, dentro e fuori dalla rappresen-
personale, trasformando l’eroina protagonista da femme fatale qual tazione, ammesso che un “fuori” esista ancora.
era nel film di cinquant’anni fa in vittima designata di un perverso La digressione di Rafael Spregelburd è la più lucida e
gioco di dominio che vede accanirsi contro di lei un’intera famiglia sapida: «Qualsiasi domanda sulla realtà in un paese che
borghese della Corea dei giorni nostri. attraversa una crisi non è più meramente filosofica, ma
Il racconto si sviluppa lungo una sorta di sinusoide termico-emo- seria... E se questa domanda viene formulata in Argen-
zionale che continuamente alterna scene “infuocate” ad altre – per tina, si trasforma giocoforza in una domanda sulla vita
così dire – “raggelate”. L’acqua e il fuoco, non a caso, sono i due politica del nostro paese. Immagino che se la domanda
elementi dominanti del film, segnano il suo incipit e il suo epilogo, fosse rivolta a un olandese, magari risponderebbe da un
infiammano la storia e poi la raffreddano, in un elegantissimo gioco punto di vista inerente la fisica». Il collante politico tra
di contrasti e di opposizioni. Nella splendida villa circondata dalla realtà e rappresentazione sollecita anche gli italiani, da
neve in cui la giovane Euny è assunta come governante regnano la Punzo a Latella, da Motus a Teatro Sotterraneo, a ric-
bellezza e la discrezione. Piatti che mangeresti con gli occhi, vini ci/forte, Sieni, Nove, Scarpa... Se la politica è «ammi-
pregiati, arredi perfetti: la messinscena del decoro borghese come nistrazione pubblica delle immagini, il teatro politico non
l’avrebbe realizzata – in occidente – un Luchino Visconti. Ma anche, è quello che prende in prestito i temi dell’attualità po-
insieme, la radiografia di una famiglia apparentemente felice: padre litica, ma quello che privatizza quest’amministrazione,
pianista, madre incinta di due gemelli, figlia bambina. La sera si fino a renderla completamente personale», così il «tea-
sdraiano insieme sul divano e ascoltano la Callas, mentre degustano trista» a proposito delle sue opere «riflettaforiche», cao-
vini rari in preziosi calici di cristallo. Ma tanta raffinatezza non deve tiche e fittizie ma dotate di vita, e verità, proprie.
trarre in inganno: «Essere educati e gentili con tutti può sembrare un Se la realtà è uno dei tanti simulacri, indistinguibile dalla
segno di rispetto, ma in realtà è un modo per sentirsi superiori». Lo sua rappresentazione, perché si continua ad averne fa-
svela, nel suo candore, la bambina di casa, parlando con la go- me? Perché si dice: «Basta con la sovranità soggiogan-
vernante. E la sua rivelazione si riverbera un poco su tutto il film, che te delle immagini... Che la realtà torni a imporre la pro-
a sua volta svela – appunto – le maschere e le forme della “su- pria supremazia!»? Da questi interrogativi muove Arturo
periorità” di classe. Le stesse che rivelava, in occidente, un regista Mazzarella in Politiche dell’irrealtà. «Non c’è niente di
acido e graffiante come Claude Chabrol. O, prima di lui, grandi più rischioso che presentare un romanzo all’insegna del
cineasti “sovversivi” e non riconciliati come Douglas Sirk o Rainer documento. Un equivoco del genere continua ad av-
Werner Fassbinder. In The Housemaid si respira la stessa aria: in volgere Roberto Saviano»: il suo è un realismo ingenuo,
certi passaggi sembra di essere in una versione coreana di Come le che àncora la veridicità alla testimonianza oculare, se-
foglie o di La magnifica ossessione. Qui l’ossessione è quella del condo quell’«escamotage trovato dai giornalisti» che
maschio-padre-padrone che prima pretende di godere delle grazie ha il nome di «cronaca». Ma «non esiste alcuna testi-
della bella governante, poi pensa che basti un assegno per tacitare la monianza che possa garantire alla realtà un sostegno
“serva” e ricondurla in silenzio al suo ruolo di sempre. Il potere inoppugnabile»: agli antipodi di Gomorra stanno Abu
agisce allo stesso modo, nei film come nella realtà. In Corea come Ghraib, le foto delle torture, le videoesecuzioni. Maz-
dalle nostre parti. Il mélo lo mostra. Non si stanca di mostrarlo. zarella rispolvera allora Baudrillard, Debord, Zizek, ma
Esiste se e solo se lo mostra. Non ha altro da dire, il mélo. E lo dice. prima di tutti un teatrista, Artaud: «L’immagine di un de-
Mette in scena la dialettica servo/padrone a livello inguinale. E lo fa litto presentata in condizioni teatrali adeguate è per lo
con una radicalità che il cinema “impegnato” sembra aver smarrito. spirito infinitamente più terribile della realizzazione di
Estetica glaciale Non ci sono manicheismi, in The Housemaid: le donne non sono quello stesso delitto».
Una scena di “The Housemaid” del coreano Im Sang-soo meglio degli uomini. La moglie, la suocera e la governante anziana si Aa. Vv., Prospettiva, Titivillus, pagg. 226, € 16,0 0;
accaniscono contro la giovane che si è concessa al padrone perché Arturo Mazzarella, Politiche dell’ir realtà, Bollati Bo-

N
ON LO SOPPORTANO. Peggio: lo deridono, lo dileggia- temono – soprattutto quando scoprono che è incinta di lui – che ringhieri, pagg. 102, € 14,0 0.
no, lo snobbano. Non fanno in tempo a fiutare la sua possa prendere il loro posto. E tutto, allora, salta per aria. O cade nel
presenza – i chierici del gusto e del potere – che mettono vuoto. Perché la caduta è la figura-chiave: il salto, la vertigine, l’a-
in atto i loro riti esoterici e scaramantici. Sono incom- bisso. Già giù, dove il sangue si mischia con l’acqua e riempie lo
patibili, il mélo e il potere. Perché il mélo racconta – sempre – come schermo dello stesso colore del vino. Giù nel profondo dei corpi,
il corpo possa far perdere la testa. Mentre loro – gli uomini di potere dove la speranza si strozza nel sussulto o si scioglie nella lacrima.
– usano la testa per attuare il dominio sui corpi. Per questo il mélo è Lascia addosso uno strano disagio, questo film di Im Sang-soo: come
da sempre il più politico – ma anche il più eretico – fra i generi se Hitchcock avesse chiesto aiuto a Orson Welles per gettare uno
cinematografici: perché svela e attacca il dominio non dove è ideo- sguardo sghembo dentro la parte più oscura di noi.
logicamente controllabile (nelle istituzioni, o nella società), ma là The Housemaid, di Im Sang-soo, 106 minuti, Corea del sud.

SMARTIME di Eugenia Romanelli


NOTE VIP
SALVAGENTI IDROSOLUBILI
INAUGURA mercoledì a Firenze Rada, la personale di Marzia Migliora al
HOUSE IN BLUES
nuovo EX3 – Contemporary Art Project, Centro per l'arte contemporanea
di Enzo Baruffaldi Scanzonato
curato da Arabella Natalini e Lorenzo Giusti. «Non c’è fretta – rassicura storia. Dentro ogni canzone c’è
Natalini – perché restiamo aperti fino all’11 settembre, ma vederla è d’ob- un’immagine». A quanti altri cantanti Hugh Laurie in una jam session a Londra
A MUSICA elettronica ti con- perdoneremmo una riflessione di tale
bligo». Scherza? «Non proprio. Chi è appassionato del nuovo, soprat-
tutto nelle sperimentazioni artistiche, non può perdersi questo contri-
buto di un’artista giovane ma già con un lavoro consolidato e ricono-
«L tagia con una felicità fisica e
mentale assoluta»: l’affermazione non
portata? Certo, se a farla è il regista di
Lost Highway deve avere per forza
famoso, circondarsi dei migliori ses-
sion men di New Orleans, aggiungere
sciuto, anche all’estero. Intanto per l’impatto. È nella sala grande e oc- arriva da qualche entusiasta frequen- tutto un altro peso. Viene il dubbio un ospite d’eccezione come Tom Jo-
cupa 700 metri quadrati: sono due ponti che si incrociano e che stanno a tatore di rave, ma dal sessantacin- che esista davvero quella categoria di nes per cantare Baby Please Make a
rappresentare la croce blu della bandiera marittima, che nel linguaggio quenne regista David Lynch, autore di dischi che Tom Ewing sul “Guardian” Change, e farsi produrre dall’apprez-
internazionale significa “Sospendete quello che state facendo”. Tutto capolavori come Mulholland Drive e definisce «vanity projects»: ovvero zato cantautore americano Joe Henry
intorno 60 tonnellate di sfridi, gli scarti della lavorazione del marmo di Velluto Blu. Lynch ha spesso compo- quei dischi che nella maggior parte un disco dignitoso e divertente, forse
Carrara». Alle pareti, le installazioni neon esprimono lo stesso concetto: sto le colonne sonore per i suoi film e dei casi si ascoltano e discutono sol- appena calligrafico. “House” non na-
«Sono una linea, un punto, un altro punto e un’altra linea, ognuno su ogni in passato aveva già prodotto dischi tanto perché pubblicati da qualcuno sconde che si tratta di un sogno di-
parete: lampeggiano ripetendo la stessa frase della bandiera marittima in per cantanti come Julee Cruise, ma da già celebre, soprattutto attori. Nel re- venuto realtà. Ma noi? Siamo solo at-
codice Morse. Migliora parte spesso da citazioni visive, testuali o sonore qualche tempo ha intrapreso una per- cente passato ci avevano provato an- tratti dalle star o riusciamo davvero ad
per poi, scavando nel simbolo, restituire un insieme di significati. In que- sonale carriera di musicista. Lo scorso che Scarlett Johansson e Paris Hilton, ascoltare questi dischi con imparzia-
sto caso è un invito al pubblico a sospendere il tran tran mentale e, al- inverno ha pubblicato il singolo elec- tentativi non proprio memorabili; lità? Let Them Talk, sembra risponde-
meno nel tempo di percorrenza dei due ponti, lasciarsi andare al vissuto tro pop Good Day Today, apprezzato Zooey Deschanel riscuote più con- re Laurie: lascia che siano loro, le can-
più profondo». Un tempo di tregua dalle proprie prigioni psichiche? dalla critica e remixato da produttori sensi con la sua band She & Him che zoni, a parlare.
«L’autrice parla di “pausa attiva per riconsiderare tutto”. Come fosse una di livello mondiale, mentre qualche con i suoi film, mentre sorte migliore Hugh Laurie, Let Them Talk, War-
sorta di ri-orientamento. Ci sono indizi tratti da linguaggi in codice che giorno fa, all’International Music ma solo grazie alla sua superiore ele- ner Bros, 57’.
diventano metafora per altri contesti e funzione per provocare un’espe- Summit di Ibiza, convention tradizio- ganza era toccata a Carla Bruni in ve- www.hughlaurieblues.com
rienza di pieno emotivo, proprio a partire dalla glacialità di un enorme nalmente dedicata alla club culture e ste di raffinata chanteuse. Un ulterio-
spazio attraversato unicamente da ponti su macerie». Dal vuoto, il pieno? alla scena dance, è intervenuto pre- re esempio potrebbe essere questo
«Esatto. È un’esperienza estetica che rigenera, un’opera d’arte a servizio sentando il suo prossimo progetto. In nuovo Let Them Talk, disco “di de-
della persona. Un’occasione per ridefinirsi, nel tempo di un solo mo- una conferenza via Skype con il noto butto” di Hugh Laurie, meglio cono-
mento». Interessanti anche i tre salvagenti di sapone, nella stanza suc- dj inglese Rob Da Bank ha annunciato sciuto come “dottor House”. La cosa Redazione: viale Montello, 14 - 20154 Milano
cessiva: «Negano l’eventuale funzione originaria: in acqua si scioglie- per l’autunno un intero album a suo che qualcuno trova buffa è che Laurie saturno@ilfattoquotidiano.com
rebbero». E i disegni, nell’ultima sala? «Onirici anche quelli». Contem- nome. Il disco, a quanto pare, sarà si sia lanciato nella musica con un al-
poraneamente, anche la personale di Salla Tyka, White Dephs, a cura fortemente influenzato dal lavoro di bum di classici standard blues, da
Marinella Paderni: «Il nostro lavoro per EX3 mette in dialogo e a confronto Angelo Badalamenti (come dimenti- Swanee River a Six Cold Feet. In real-
coppie di artisti molto diversi ma significativi nel panorama contempo- care il funereo tema di Twin Peaks?) tà, spiega Laurie, il blues è stata la sua
raneo». ma avrà anche reminiscenze diverse: prima vera passione, sin da quando
www.ex3.it folk, indie rock e, appunto, musica non riusciva a imparare a suonare il
smartime@bazarweb.info elettronica. «Le canzoni per me sono piano da ragazzino. E oggi eccolo, a
come quadri, ognuna racconta una 51 anni, intraprendente autodidatta e
Venerdì 3 giugno 2011 pagina 11

DAL MONDO

N
LA PRIMAVERA STATI UNITI
Una donna a capo
del N. Y. Times

MONGOLA U na donna per la


prima volta è
arrivata alla guida del
New York Times: 57
anni, Jill Abramson
attualmente

SPAVENTA PECHINO vicedirettore, sostituisce


Bill Keller, 62 (nella
foto), che passa a
scrivere per il New York
Times Magazine e per la
sezione editoriali
Proteste nella regione autonoma dell'edizione domenicale
del quotidiano.

Il regime: complotto straniero Scontri tra polizia e manifestanti a Shuluun Huh (FOTO ANSA)

di Simone Pieranni
Pechino
1989 e il ricordo del massacro di
Tien An Men. La gravità della si-
l'accusa lanciata dalle autorità
sul coinvolgimento di non pre-
Giovani Le proteste nella Mongolia inter-
na, sembrano inoltre una prova
tuazione è raccontata proprio cisati stranieri nelle proteste di di fuoco per il segretario del lo-
a due settimane in Mongo- dalle reazioni delle autorità: in- studenti e allevatori. Secondo la e ambientalisti

D
cale Partito Comunista, Hu Chu-
lia Interna, regione auto- tere zone della regione sono sot- portavoce del ministero degli nhua. Considerato uno dei futuri
noma nel nord della Cina, toposte a legge marziale, impos- Esteri, Jian Yu, “qualcuno sta in piazza da leader della Sesta Generazione di
si protesta. Le cause delle sibile usare i cellulari, con l'in- tentando d’utilizzare gli inciden- politici (quelli che dovrebbero
manifestazioni in corso risiedo- tento d’isolare la zona e impedi- ti per scopi particolari, ma i loro giorni. Sabato avere le chiavi del paese dal
no in motivazioni ambientaliste re l'uscita d’ogni notizia in tem- piani non avranno successo”. 2022), è chiamato il piccolo Hu, PAKISTAN
ed etniche e stanno mettendo in po reale, mentre gli studenti so- C'è massima allerta e grave l’anniversario perché come Hu Jintao, l'attuale
grande difficoltà Pechino e il Par- no invitati a star chiusi nei dor- preoccupazione in Cina, per una presidente, si è fatto le ossa nel Battaglia Taliban,
tito Comunista, proprio nel mo- mitori delle università, senza regione autonoma che, a diffe- della strage Tibet e tra le fila della Lega dei decine di morti
mento in cui si avvicina la data partecipare alle manifestazioni. renza del Tibet e del Xinjiang, da Giovani Comunisti. Al Mongolian
di Tien an men
più sensibile in Cina, il 4 giugno La novità degli ultimi giorni è tempo non costituiva un proble-
ma interno per il paese. L'origi-
ne delle proteste si perde nella
Daily Hu Chunhua ha rilasciato di-
chiarazioni promettenti, dopo
un incontro con gli studenti, in
I ntensi scontri sono in
corso da due giorni nel
Pakistan nord-occidentali
sinizazzione di un'area tradizio- via via riversato sulle strade mi- cui ha annunciato misure in gra- dove un gruppo di circa
Israele nalmente utilizzata dai pastori, gliaia di persone. I media hanno do di soddisfare le richieste dei 500 Taliban è entrato
sfruttata da Pechino per le sue subito provveduto a silenziare la manifestanti. dall’Afghanistan per
miniere di carbone che hanno notizia, con l'eccezione del go- attaccare con armi pesanti

L’INTIFADA DEI COLONI causato l'evacuazione di centi-


naia di migliaia di persone.
vernativo e nazionalista Global Ti-
mes, in lingua inglese, che ha de-
dicato un editoriale ai fatti, sotto-
DOPO LE ONDATE di arresti a
seguito delle tentate rivoluzioni
del gelsomino, in Cina non sem-
e leggere posti di
controllo delle forze di
sicurezza nel distretto di
Anche la polizia L'EVENTO che ha scatenato le lineando la necessità di prestare bra dunque placarsi il nervosi- Upper Dir della provincia
israeliana ha manifestazioni però risale ad una attenzione a una delle sfide che il smo sociale. Mentre dalla Mongo- di Khyber Pakhtunkhwa.
confermato che data e un momento preciso: l'11 paese deve affrontare. lia Interna le notizie provengono Responsabili governativi
un gruppo di maggio uno degli attivisti mongo- Nella Cina che avanza economi- a singhiozzo, sono da registrare, hanno indicato che le
coloni ebrei con il li che da tempo protestano con- camente, infatti, si stanno apren- nel giro di due settimane, alcuni vittime sono nel
volto coperto ha tro lo sfruttamento del territorio do crepe sociali non da poco, attacchi esplosivi a edifici gover- complesso 54, fra cui 28
attaccato un da parte delle autorità cinesi, è frutto in primo luogo di uno svi- nativi. L'ultimo novello bomba- soldati ed agenti di polizia
villaggio stato falciato e trascinato per 150 luppo ineguale. Come per gli ui- rolo è Qian Mingqi, 52 anni. È e 6 civili, anche bambini.
palestinese in metri da un camion che traspor- ghuri, che si sollevarono contro il morto in una delle tre esplosioni,
Cisgiordania a tava carbone. Non s’è trattato di governo centrale nell'estate del dopo averle annunciate sul suo HOTEL DI NEW YORK
colpi di pietre. un fatto inusuale, purtroppo, ma 2009, anche i mongoli stanno blog, che hanno colpito palazzi
Una sorta di la mancata solerzia della polizia chiedendo più considerazione del governo a Fuzhou, nella re- Campanello
intifada al nel fare luce sul fatto, ha portato i da parte di Pechino nell'ambito gione di Jiangxi, come vendetta anti-stupro
contrario. (r.z.) mongoli alla necessità di fare sen- dello sviluppo economico che per aver visto radere al suolo la
tire la propria voce. Dapprima in
sordina, le manifestazioni hanno
spesso favorisce solo l'etnia do-
minante in Cina, quella han.
propria casa, senza ottenere mai
un risarcimento. D opo la vicenda del
presidente del
Fondo monetario
internazionale
Scandali sessuali alla francese Strauss-Kahn le cameriere
degli alberghi di New York

Dopo Strauss-Kahn il diluvio potrebbero venir dotate di


“campanelli anti stupro”,
per chiamare soccorso
nel caso di aggressioni
di Gianni Marsilli E un’indagine preliminare è stata ne pubblica un’altra smorfia di di- ben confortata da Ferry, autorizza ta- sessuali da parte dei
Parigi aperta ieri: è probabile che Ferry sgusto, di incoraggiare gli anatemi luni a porsi un interrogativo: e se fos- clienti. Il sindacato locale
debba fornire presto qualche spie- del tipo “sono tutti marci fino al mi- sero cominciate le pulizie di primave- di categoria ha
ome una bomba a frammen- gazione più dettagliata. dollo”, di fornire un’arma in più, in ra? E se fosse iniziato un colossale re- annunciato che chiederà
C’ tazione, l’affaire
Strauss-Kahn sembra figliare al- IL FILOSOFO ex-ministro ieri ri-
ultima analisi, a Marine Le Pen, la
più anti-sistema del panorama na-
golamento di conti, nel cui ambito il fa-
scinoso filosofo sarebbe solo una com-
l’uso di questo strumento
nell’ambito del contratto
tre turpitudini nel mondo politico vendicava ancora il suo colpo di zionale, la quale già pratica rumo- parsa, o al massimo una miccia? Sce- collettivo che dovrà
francese. Da qualche giorno l’opi- mortaio: “Sono felice di aver gettato rosi gargarismi sulla decadenza vi- nari alquanto deliranti, ma le storie che essere firmato nel 2012
nione pubblica segue basita le pe- un sasso nello stagno”. Facendo mo- ziosa di questa classe politica, in- tocca sentire e raccontare in queste per 150 alberghi della
ripezie verbali e ora anche giudizia- stra di virtù, si riferiva alla sua vo- zaccherata addirittura dal fango settimane non lo sono da meno. Grande Mela.
rie di Luc Ferry, celebre filosofo, lontà d’intaccare l’omertà tra po-
già ministro dell’Educazione nazio- tenti, la stessa che ha coperto per
nale nei ranghi della destra nel go-
verno di Jean Pierre Raffarin. Chio-
lustri la compulsiva propensione di
Dsk di zompare addosso a ogni gon-
È caduto il Come se non le bastassero i suoi
ma fluente e sapientemente ondu-
lata, eloquio colto e raffinato, ele-
nella che incrociasse. Ferry però si
rifiuta di far nomi: “Non sono stato
tabù della vita Italia 150: per un giorno
ganza ricercata (come tutti i filosofi testimone diretto, non posso”. Ecco privata dei
parigini, fino alla caricatura), Ferry
ha spadellato l’altra sera su Canal
che la virtuosa denuncia diventa di
botto solo diarrea nel ventilatore, e
tutti i problemi del mondo
Plus davanti a qualche milione di che il filosofo venga messo al bando politici e
telespettatori una storiella terrifi- da politici ed editorialisti unanimi. PER UN GIORNO, ED È QUELLO GIUSTO, il 2 il presidente afghano Karzai, hanno il
cante: un ministro della Repubblica Chi l’accusa di aver intonato “il ven- potenti: si giugno, la Festa della Repubblica nel 150° cruccio dell’offensiva dei Taliban dopo
era stato colto sul fatto, in un bor- ticello della calunnia”, chi di “aver anniversario dell’Unità d’Italia, Roma diventa l’uccisione di Bin Laden. Imbucato, più che
dello marocchino, in compagnia di fatto bollire una pentola puzzolen- moltiplicano crocevia della diplomazia internazionale e si invitato, c’è pure il ministro del petrolio
numerosi ragazzini; l’affaire era te”, chi (Alain Juppé, ministro degli ricorda d’essere stata ‘caput mundi’. La libico, Ghanem, che annuncia la sua
stato soffocato sul nascere “dalle Esteri) di “blaterare per via di stam- voci e denunce presenza di notabili di mezzo mondo – una defezione: “Mi unisco alla rivolta”, dice,
più alte autorità dello Stato” fran- pa anziché denunciare alla giusti- quarantina i capi di Stato o i loro vice, mentre la Nato proroga la missione militare
cese in combutta con quelle locali; il zia, se è il caso di farlo”. un’ottantina i Paesi rappresentati - ravviva di altri 90 giorni – hai voglia le settimane di
ministro era stato discretamente ri- Il numero di Ferry è assai stu- della pedofilia. Tra pochi giorni, inol- l’interesse della stampa internazionale, al di cui parlavano Frattini e La Russa un mese fa.
spedito in patria senza passare da- pefacente, e si spiega solo con tre, Dominique Strauss-Kahn appa- là della foto della parata che trovate su un In un giorno così, nessuno nega una parola
vanti nessun giudice; lui l’aveva sa- una gran voglia di comparire, a rirà in un’aula di giustizia america- sacco di siti e di giornali, le frecce tricolori d’amicizia all’Italia, che spalanca agli ospiti i
puto addirittura “da un primo mi- qualsiasi prezzo, nell’attuale na, e il suo processo – tra priapismi e che sfiorano il Vittoriano, che di anni ne fa Giardini del Quirinale e i Palazzi del Potere.
nistro” e “tutti sanno di chi parlo eccitato circo politico-mediati- satiriasi, macchie di liquido semina- cento. Il presidente Napolitano lascia la festa A parata finita, il premier Berlusconi riceve i
ma non ne dirò il nome”. In con- co. Oppure con una spiccata le sulla moquette e sulla camicetta, “orgoglioso e soddisfatto”, dice, leader che non scappano subito via a Villa
clusione, il filosofo ha messo in tendenza alla chiacchiera mal- violenza sessuale, ricchezza tanto dell’immagine “viva e dinamica” offerta. Gli Pamphili. Lì, il presidente del Consiglio
piazza un triste episodio di pedo- dicente, con buona pace della spropositata quanto arrogante, ca- ospiti se ne vanno, ciascuno avendo europeo, il belga Van Rompuy, fa l’elogio
filia insabbiato a cura di un premier speculazione filosofica. Diffici- sa da 35mila dollari, disinvoltura ir- contaminato la Città Eterna dei propri della politica di bilancio italiana. Certo, il
o di un capo dello Stato, se si è ben le trovare buone e virtuose ra- responsabile, tentativi di denigra- problemi. Il segretario generale dell’Onu premier gli promette di azzerare il deficit
capito prima del 2001. gioni, poiché tira la pietra ma zione della vittima – farà da colonna Ban Ky-moon è preoccupato dello stallo in entro il 2014. Tanto, toccherà poi ad altri
Di che, quantomeno, aprire un’in- nasconde la mano. sonora alla campagna elettorale Libia e spera che l’Italia non riduca le forze in renderne conto alla scadenza.
dagine e decapitare due o tre car- Il succo politico di questo nuovo af- per le presidenziali della prossima Libano. Il vice-presidente americano Biden e Giampiero Gramaglia
riere politiche di primissimo piano. faire è quello di suscitare nell’opinio- primavera. Tale prospettiva, così
Sandro Parenzo presenta

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POCO LEONI, MOLTO •••


UN FILM DI CHRIS MORRIS
www.fourlions.it

da oggi al cinema
Venerdì 3 giugno 2011 pagina 13

ECONOMIA

The Economist

TUTTI SCARICANO BERLUSCONI


CONTENUTO

CIMINO DA TREMONTI
Cdichhicheiapensava
certe
razioni

DOPO L’ARRESTO
all’estero ve-
nissero igno-
rate, deve ri-
credersi. L’E-
conomist di oggi registra la
battuta su Giulio Tremonti
che “doesn’t decide”, che
La Regione Sicilia prende le distanze non decide su come e quan-
to si spende. Il settimanale
inglese – molto letto tra chi
dal finanziere che voleva Termini Lo stabilimento di Termini Imerese (FOTO ANSA)e,
a fianco, Cimino visto da Emanuele Fucecchi
deve decidere se comprare
i nostri titoli del debito pub-
blico – è preoccupato: non
di Giovanna Lantini
Milano
debiti contestati”, al punto che
“continueranno regolarmente la
organi sociali, avviando un pro-
cesso di individuazione di figure
Sponsorizzata nel cda della società che a feb-
braio 2011 ha nominato un nuo-
sarà che dopo le elezioni Sil-
vio Berlusconi ha deciso di

imone Cimino, chi era co-


loro attività, non subendo alcu- professionali altamente qualifi-
cate”. Da tempo, ma con calma,
da Cuffaro e da vo consiglio, totalmente indi- commissariare Tremonti?
Se così fosse, sarebbero

S
na influenza dalla vicenda”. For- pendente dalla passata gestione
stui? Non abita più qui. Al-
l'indomani dell'arresto del
se anche perché troppo impe-
gnate a badare ai loro guai, con
dato che Cimino risulta ancora
presidente del fondo.
Micciché, la cui queste condotte sono ricon-
ducibili”. Certo non è un bell'e-
guai. Perché, scrive l’Econo-
mist, l’Italia ha evitato finora
rampante finanziere agri- Ice Cube Impianti che ha chiuso pilogo per il finanziere con un di essere travolta dalla crisi
gentino trapiantato a Milano, in perdita sia il 2009 che il 2008, PIÙ SCONTATO lo smarca- società passato in Montedison (dal 1985 della zona euro soltanto
non si ferma lo smarcamento mentre T-Link di Navigazione a mento dei commissari di Cape al 1991) e cugino di primo grado perché “Il ministro delle Fi-
degli amici di ieri. Borsa inclusa, luglio 2010 registrava perdite su- Natixis, già alle prese con l'am- pubblico-privata dell’ex vicepresidente della Re- nanze Tremonti ha conte-
dove la Cape Live fondata dal- periori al capitale costringendo i ministrazione straordinaria e gione Sicilia Michele Cimino vi- nuto gli istinti populisti alla
l'imprenditore accusato di ma- soci a mettere mano al portafo- per la quale al momento non è Cape puntava cino a Gianfranco Miccichè. spesa facile del suo capo e
nipolazione del mercato e osta- glio. Per tacere di Akralux par- prevista la somma dei vecchi Lui che fino a pochi mesi fa sem- ha imposto la disciplina fi-
colo alla vigilanza, ieri è crollata zialmente in parte in pegno a guai ai nuovi. Lo stesso non si alla fabbrica Fiat brava inaffondabile. Una forza scale”.
del 6,16 per cento. Unicredit. “Si evidenzia peraltro può dire di Cape Live. Non solo alimentata dall'ambizione e dal- La prossima settimana l’Eco-
che, proprio a seguito della di- sul fronte giudiziario, dove la le buone conoscenze come nomist presenterà a Roma
L'ULTIMA VOCE ad aggiun- sponibilità a rimettere ogni man- quotata è finita nel mirino dei ne e partecipazioni e con il quale quelle che avevano accompa- un’inchiesta speciale sull’I-
gersi al coro è stata quella di Ca- dato da parte di Simone Cimino magistrati per la legge 231 sulla lui stesso aveva dichiarato di ave- gnato la nascita di Cape Regione, talia. Ogni volta che lo fa
pe Regione Siciliana, creatura al fine di tutelare le attività delle responsabilità amministrativa re “rapporti sereni” tanto che in fondo supportato oltre che da succedono incidenti diplo-
pubblico-privata del finanziere partecipate siciliane finché le vi- degli enti, ma anche su quello occasione del cambio di gestio- Cuffaro, dal Banco di Sicilia tar- matici e settimane di pole-
battezzata in pompa magna con cende oggetto di contestazione delle relazioni. Dopo un lungo ne ha detto di voler “segnare una gato Salvatore Mancuso, l'at- miche. Ma dopo l’articolo
Salvatore Cuffaro nel 2007 e non si fossero chiarite – ha ag- braccio di ferro tra due compa- rottura con il passato, ma non tuale vicepresidente di Alitalia di oggi Tremonti l’aspetta
candidata a cavaliere bianco di giunto la società -, Cape Regione gini, una filo e l'altra anti-Cimi- astiosa, bensì armoniosa”. Salvo molto vicino a banca Intesa. Ora con una certa curiosità. Per-
Termini Imerese. La società, che Siciliana, insieme ai suoi azioni- no, oggi a guidare la società è Mi- poi, a poche ore dall'arresto, af- non gli rimane che la consolazio- ché meno i mercati si fida-
per il 49% fa capo alla Regione, sti, ha già da tempo intrapreso chele Bargauan, considerato frettarsi a ricordare al mercato a ne di avere ancora qualcosa in no di Berlusconi, più il su-
ha sottolineato “la totale indi- un percorso di rinnovamento da più parti vicino al finanziere caratteri cubitali che Cimino comune con l'ex governatore perministro economico di-
pendenza ed estraneità agli ad- della propria governance e degli anche per gli intrecci tra poltro- “non riveste più alcun incarico della Sicilia. venta indispensabile.

La centrale Parmalat di Roma


I BURGER SOJASUN. INCONTRO IDEALE TRA SAPORE E BENESSERE.
torna al Comune, lo dice il Tar
Aconlfrancesi
di là dell'Opa e dei progetti industriali, i
di Lactalis dovranno fare i conti
una nuova incognita per la Parmalat. Il
ministratori della Parmalat. Con quest'ultima
che poco più di due settimane fa, nel raggiun-
gere un difficile accordo con i sindacati in
Tar del Lazio ha infatti emesso uno degli at- comprensibile agitazione, ha confermato
tesi verdetti sull'affaire Centrale del latte di l'importanza strategica dell'unità produttiva,
Roma che il Comune aveva venduto 12 anni impegnandosi a lavorare fianco a fianco del-
fa alla Cirio che a sua volta l'aveva ceduta a l'amministrazione pubblica per risolvere il
Collecchio. Ora i giudici amministrativi han- contenzioso giuridico e a ripristinare i volu-
no confermato che il primo passaggio di ma- mi produttivi dello stabilimento colpito da
no contestato dai concorrenti di Ariete Fat- un incendio nell'agosto del 2010.
toria Latte va annullato. Ed entro 60 giorni il Del resto Parmalat, che ha in carico la Cen-
Campidoglio dovrà attivare le procedure per trale per un centinaio di milioni di euro, ha in
“riacquisire” la titolarità del pacchetto azio- più sedi rivendicato di aver investito e risa-
nario (75 per cento). nato la società che oggi fattura circa 140 mi-
Il Tar ha anche stabilito che, una volta riac- lioni con un margine operativo lordo tra i 17
quisita la quota, il Comune di Roma potrà e i 18 milioni e una posizione finanziaria di
scegliere come disporne nel pubblico inte- liquidità, tanto che ora l'asset potrebbe va-
resse. Ad Ariete, che nel 1998 era in lizza per lere almeno il doppio del valore di libro. “Nel-
la Centrale, andrà un risarcimento del danno la peggiore delle ipotesi le azioni della Cen-
di 8 milioni di euro più gli interessi. Fin qui trale del latte di Roma possono tornare al Co-
tutto chiaro. mune ma noi non consegneremo le nostre se
Meno cristallino è quello che succederà alla non dietro il pagamento adeguato per le mi-
Parmalat e ai lavoratori della Centrale. La sen- gliorie che vi abbiamo apportato”, aveva det-
tenza non dice infatti nulla sul secondo pas- to il 3 marzo scorso il legale della Parmalat,
saggio di mano della società, né tanto meno Nicola Walter Palmieri, nel corso di un incon-
quali dovranno essere le tro con la comunità finan-
modalità e i termini per la ziaria a Milano a proposito
sua riacquisizione da parte dei giudizi in corso sulla
dell'ente guidato da Gianni proprietà della controllata
– Fotografia : Bruno Rébillard

Alemanno. Tanto più che (altri due pendono in Cas-


gli stessi giudici hanno an- sazione, mentre un terzo è
che dichiarato inammissi- appena iniziato presso il
bile, per difetto di giurisdi- Tribunale civile di Roma).
zione, la richiesta dell'ente “Nella centrale del latte di
di ordinare a Parmalat la "re- Roma abbiamo fatto altissi-
stituzione del pacchetto
azionario in favore del me-
me migliorie e quindi ci do-
vrà essere, nel caso, un bi-
NOVITA’
NO
TOFU DA
TO
desimo Comune" che do- lanciamento tra il dare e l'a- CUCINARE
CUC
vrà rivolgersi al giudice or- vere”, aveva aggiunto il le-
dinario. Insomma, una bel- gale per il quale la Centrale
la gatta da pelare sia per Ale- del latte di Roma “è oggetto
manno che per i futuri am- di una causa un pò curio-
sa”. Quindi quasi un'aper- Deliziosamente leggeri e senza colesterolo, i nostri
tura rispetto a quanto di- burger freschi di soia sono ideali per un pasto equilibrato
In bilancio l’azienda chiarato a fine 2010 da Parmalat che ha ri-
badito “che l’acquisto delle azioni della Cen-
e gustoso. Con Sojasun e la sua varietà di gusti, scoprite
il nuovo piacere 100% vegetale.
stima l’impianto trale del Latte è ormai divenuto intangibile
per molteplici ragioni che verranno fatte va-
Soia garantita non OGM
Scoprite la nuova linea di Tofu, ideale per ricette
lere in tutte le sedi competenti”. In ogni caso
100 milioni il problema riguarderà la nuova proprietà,
facili e leggere.
che però non cita il rischio nel prospetto del- Informazioni e lista dei punti vendita disponibili su
ma non è chiaro l'Opa appena iniziata, oltre ovviamente ai www.sojasun.it
177 dipendenti della società romana. CON SOJASUN LA SOIA È COSÌ BUONA !
se Alemanno pagherà Gio. Lan.
pagina 14 Venerdì 3 giugno 2011

SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
CRISTINA COMENCINI

“Uomini, uccidete R. Williams Liz Taylor Moratti Basket

le vostre madri” Scarsa libido:


si inietta
testosterone
due volte a
La
Paramount
pensa a un
biopic diretto
“Per l’Inter
un anno da 7
Eto’o
è il nostro
Si ritira
Shaquille
O’Neal,
campione

(se volete crescere)


settimana da Scorsese Messi” della Nba

Filippo Timi e Claudia Pandolfi


si incontrano e scontrano
in “Quando la notte”, nuovo film della regista in lizza per il Festival di Venezia
di Federico Pontiggia Qual è il tema? scrittura era solo mia, io facevo biamo educato alla libertà, alla
Il nodo tra madre e figlio: inda- libri e lui no, era la mia indipen- dignità, ma fuori nel mondo nes-

D
gare fino in fondo il desiderio, denza. Per molto tempo ho pre- suno se n’era accorto. Alla mia
l’indifferenza e l’antagonismo, ferito la scrittura, condividere generazione rimprovero di non
perché la madre è la prima don- qualcosa con tuo padre rende aver intaccato le regole del gio-
na di un uomo, ma va abbando- tutto più difficile. co.
nata per costruirsi una vita. La In montagna ci va spesso, ma Non solo per voi donne: ma
maternità come l’amore è sem- si è mai sentita sola come Ma- quando è scesa la notte?
pre intesa naturale, dolcissima, rina? Penso che l’Italia sia uno Stato a
fantastica, ma in realtà i senti- No, lo spaesamento non l’ho sovranità limitata da molto tem-
menti sono ambivalenti e finisco provato, ma ho amiche che han- po: Pci e Dc, il mondo diviso in
sempre per raccontarlo. Si sot- no sperimentato la solitudine in due, un sistema che non ha fatto
tolinea l’esigenza di uccidere i maternità. Soprattutto in Italia, i conti con la modernità, poi la
propri padri, mai le madri. dove lo Stato lascia solo la fami- caduta del Muro, Tangentopoli,
Ma un uomo deve farlo, anche in glia: non fa niente, né per le don- e poi è venuto l’uomo della prov-
un paese cattolico come il no- ne, né per la maternità, ed è una videnza. Ci sarà da lavorare per
oppio passaporto: scrittrice e re- stro, in cui le madri hanno un contraddizione assoluta in un capire.
gista, il femminismo e la sinistra protagonismo assoluto sui figli: paese cattolico. Non siamo un È sposata a Riccardo Tozzi,
nel cuore, un marito potente e in altre parole, la madre è ancora paese moderno: nessun welfare presidente dell’Anica, ed è lui
un padre ingombrante e un nuo- la Madonna. Nel film, Manfred si femminile, nessuna politica per a produrre con Cattleya
vo film che vedremo alla Mostra identifica col bambino e sente il Sud. Non c’è una visione con- Quando la notte.
di Venezia: Quando la notte. So- che Marina potrebbe essere mol- creta della situazione: 28% di di- Ha avuto successo senza di me, e
prattutto, una donna: Cristina to pericolosa. Viceversa, Marina soccupazione giovanile, donne viceversa: abbiamo avviato le
Comencini, che porta Filippo Ti- capisce che l’odio per le donne che abbandonano il lavoro dopo nostre carriere in autonomia, ed
mi e Claudia Pandolfi in monta- aver studiato, figli che non si pos-
gna per “rimettere San Giuseppe sono fare, mezzo Sud in mano al-
al centro del presepe e ritrarre
nel profondo l’ambivalenza del-
“In Italia la camorra. La classe dirigente
dovrebbe impegnarsi ogni gior-
Anche scrittrice,
la maternità”.
Dopo La bestia nel cuore, por-
l’immagine della no a uscirne fuori, invece si parla
sempre delle stesse cose inutili,
per la seconda
ta al cinema un altro suo ro-
manzo.
mamma è legata assurde.
Come riflette tutto questo
volta dopo “La
Inquadro la relazione molto for- artisticamente?
te, spaesante, tra una donna e uo- alla Madonna Nel mio caso, l’impegno non è bestia nel cuore”
mo: due persone fragili che non mai legato all’attualità politica,
hanno mai trovato un interlocu- Poi però lo Stato ma al cambiamento delle relazio- adatta per lo
tore. E riporto la maternità nel ni umane e del modo di vedere il
rapporto d’amore con l’uomo: non fa niente mondo: quando riesci a raccon- schermo un
nel presepe Giuseppe è sempre tarli fai un’operazione politica
separato, in Quando la notte no. per la famiglia” più importante dell’agenda. Cre- proprio romanzo
do nulla sia cambiato più del rap-
porto uomo-donna, il cardine su
Cristina Comencini sul set cui organizziamo la nostra socie- è fondamentale. Godiamo del-
ARCHITETTURA di Marco Filoni di “Quando la notte” tà: con La bestia nel cuore e Quando l’intimità lavorativa: lui ha un
( FOTO OLYCOM) la notte, penso di aver fatto due sacco di altri registi, io i miei li-
ALLA SCOPERTA DELL’ANTICITTÀ di Manfred nasce dalla sua paura
gigantesca dell’abbandono ma-
film politici, ma non in senso tra-
dizionale.
È una donna di sinistra: come
bri, ed è bello incontrarci.
Per la Mostra di Venezia sono
in lizza Quando la notte, Le
utti sappiamo cosa sia la città. E Milano vede una sua ragion d’essere: il
T invece l’Anticittà? Per avere una
risposta basterà recarsi a Perugia e Assisi,
ritorno dell’architettura e della
progettazione come tema politico
terno: si rispecchiano l’uno nel-
l’altra.
Anche film e romanzo si ri-
la vede?
Non vedo unità, programma co-
mune, un’idea di governo, per-
premier homme di Amelio e
Terraferma di Crialese: targati
Cattleya e 01 Distribution, sa-
da oggi sino a domenica, dove ha luogo la (dall’Expo alle politiche dei costruttori e specchiano? ché nessuna forza può governa- rà difficile ritrovarli tutti e tre
terza edizione del “FestArch 2011”, la del cemento facile). Per l’occasione C’è fedeltà, ma diversità: nel ro- re da sola, nemmeno il Pd. Ma il in Concorso.
rassegna di architettura e visioni del futuro l’Umbria diventerà la passerella d’onore manzo i monologhi sono interio- problema non è negli schiera- (Ride) Non lo decido io, mi af-
giunta alla sua terza edizione. Sbarcata in dei più importanti architetti del mondo (le ri ma nel silenzio brutale hai la menti, ma nell’assunzione di re- fido al destino.
sensazione che si parlino empa- sponsabilità: c’è scollamento tra Che ha il nome di tuo marito.
Umbria dopo due anni in Sardegna, il famose archistars). Giusto per fare
ticamente, sebbene lo facciano la situazione che vediamo e la ca- No, non decide lui, ma Marco
tema di questa edizione (l’Anticittà, qualche nome: i premi “Pritzker” Rem solo due o tre volte. Nel film, il pacità di governarla. Müller e la Mostra: esula dal rap-
appunto) vedrà architetti, urbanisti, Koolhaas e Kazuyo Sejim; Peter Eisenman, flusso di coscienza diventa og- La Bindi leader? porto di coppia. Ho grande sti-
progettisti, artisti e pensatori interrogarsi Yona Friedman ed Elizabeth Diller. E poi gettività: un thriller psicologico La Bindi è bravissima. Ce ne sono ma per questi registi, e non met-
sul “Fare città nell’epoca della artisti come Maurizio Cattelan e tanti mentre la montagna osserva. anche altri, ma pochissimi. Se to il naso nel loro lavoro: non ho
dissipazione urbana”. La questione non è, altri. Più di 150 appuntamenti per capire Lei che preferisce? noi donne riuscissimo a prende- una via preferenziale, Riccardo
forse, peregrina. E coglie lo spirito del come le nostre città siano erose È la seconda volta che adatto un re il 50% di tutto, sarebbe una farà il meglio per tutti.
tempo essenzialmente per due motivi. Il dall’interno. Lo spazio che abitiamo si sta mio romanzo e mi piace pensare grandissima ricchezza per il pae- L’ultimo italiano a entrare
che il libro rimanga tale e il film se. Come abbiamo già detto in nella cinquina degli Oscar per
primo: la rassegna è ideata e diretta da logorando: viviamo nell’epoca delle
sia un’altra cosa: lavorare su più piazza: se non ora, quando. il film straniero è stata lei con
Stefano Boeri, uno dei più noti fra i nostri metropoli, nell’epoca dell’Anticittà. E in drammaturgie, teatro compre- Chi, come lei, è stata femmi- La bestia nel cuore nel 2006,
architetti, ma anche impegnato in prima Umbria, in questi giorni, si discute proprio so, è quel che amo. Anche il film nista negli anni ’70 che cos’ha ma Procacci dice che non è
persona nel successo politico di Pisapia a di cosa si può e si deve fare, politicamente, parte dalla scrittura, ma con l’età da rimproverarsi? così importante.
Milano. Il secondo motivo proprio a per uscirne fuori. le immagini prendono autono- Siamo state protagoniste di una Lo dice perché lui non c’è entra-
mia e mio padre (Luigi Comencini, grande emancipazione, ma ab- to. Del resto, lui ha avuto Cannes
NdR) si stacca da me: una volta la biamo lasciato le cose a metà: ab- e io no: così vanno le cose.
Venerdì 3 giugno 2011 pagina 15

SECONDO TEMPO

CALCIO SCOMMESSE

ZINGARI DA SERIE A
Oltre alla B e alla lega Pro dalle carte dei pm affiorano
nomi e partite della massima serie
Siena, neo-promosse in A, po- Pronti a tutto
trebbero essere punite per re-
sponsabilità oggettiva. Rischia-
no di restare in B, con punti di
penalizzazione. Tra i cadetti “bal-
I “MIRACOLI”
lano” Padova (qualificatosi ai
play-off) Livorno e Ascoli. C’è
nervosismo a Bologna. Nelle in-
DI PAOLONI
tercettazioni si parla di Bre-
scia-Bologna dello scorso 2 apri- di Giampiero Calapà
le, finita 3 a 1: proprio il punteg-
gio previsto dagli scommettitori. arco Paoloni, 27 anni, di Civitavecchia. Al-
Le agenzie avevano notato un
flusso anomalo di puntate sulla
M la Cremonese, per passare al Benevento nel
mercato di gennaio. Un buon portiere, capace di
gara (il doppio di quelle per Mi- interventi importanti, quelli che i tele e radio-
lan-Inter), tanto da chiudere an- cronisti della domenica definiscono “miracoli”.
ticipatamente le scommesse. Forse addirittura sprecato per la Prima divisione,
Dopo la partita, al campo di al- quella che una volta si chiamava Serie C. Ma
lenamento dei rossoblù arrivaro- capace anche di altro, capace di tutto. Perfino di
no gli ispettori della Figc, ma dai contribuire all’operazione: “Farmaco nell’acqua
controlli non emerse nulla. La ga- dei propri compagni di squadra”. Per perdere la
ra non è sotto inchiesta, ma tifosi partita. Per vincere la scommessa. Qualche volta
della Sampdoria già chiedono il la scommessa si perde lo stesso. Tanto che quella
ripescaggio in A al posto del Bo- gara, il 14 novembre 2010, la Cremonese, alla
logna. Nelle intercettazioni com- fine la vince, 2 a 0 sulla Paganese. Anche se cin-
Un’immagine di Roma-Genoa (FOTO LAPRESSE) . paiono più volte anche Chievo, que compagni e un uomo dello staff tecnico si
A fianco il portiere Marco Paoloni (FOTO ANSA) e l’attore Valerio Mastrandrea (FOTO LAPRESSE) Bari, Genoa e Roma. Rossoblù e sentono male (e uno di questi ha anche un in-
giallorossi, il 20 febbraio, chiuse- cidente con la macchina ritornando a casa). Un
di Luca De Carolis Intercettazioni cio e dei suoi organi. Eppure di
strane partite e strane scommes-
ro l’incontro con un 4-3. Mezz’o-
ra prima della partita, Paoloni
brutto film, come in quel Cremonese-Spezia del 17 ottobre, con
Paoloni che lascia tutti a bocca aperta per il modo in cui riesce a
l marcio sta salendo verso la anche su se in B e Lega Pro si parlava dal chiama un membro del gruppo cacciarsi in una comica, consegnando la palla del pareggio agli at-

I Serie A, mentre scattano gli


interrogatori. L’inchiesta
sul calcioscommesse mette-
rà a soqquadro la B e la Lega Pro,
cambiando i verdetti del campo
Genoa-Roma
(ma gli inquirenti
dicembre scorso.

NON SOLO. Le 18 partite finite


nell’inchiesta di Cremona erano
state segnalate dalla Snai, agenzia
degli “zingari”, per invitarlo a
puntare sull’over. Paoloni, al te-
lefono, fa anche il nome del ro-
manista Daniele De Rossi, ma
l’intercettazione, secondo gli in-
taccanti avversari. E, qualche minuto dopo, riesce anche a farsi
espellere. Motivo? Una manata all’arbitro. Non c’è limite al peggio.
L’importante è vincere, le scommesse non le partite. Chissà se Pao-
loni ha mai visto il film “4-4-2” di Paolo Virzì. Valerio Mastran-
drea è Barzalli, portiere dal passato di prestigio, ormai a fine car-
e seminando squalifiche e pena- che raccoglie le scommesse lega- quirenti, non avrebbe alcun peso riera, solo il terzo in ordine gerarchico. Quello che non va neanche in
lizzazioni per calciatori e club. ipotizzano li, all’Aams, l’ente che controlla investigativo. Quella su De Rossi panchina. Preso dallo sconforto, organizza insieme a due compagni
Ma nelle carte dei pm di Cremo- le giocate, e che a sua volta do- appare come una pura millante- un giro di scommesse. Obiettivo: avere i soldi per comprarsi un
na affiorano partite e nomi della il millantato vrebbe avvertire la Federcalcio ria e, considerato che la telefona- casolare nella campagna toscana. Tutto dipende dall’ultima di cam-
massima serie, perché agli in caso di puntate sospette. La ta avviene appena mezz’ora pri- pionato. La sua squadra deve perdere. Al costo di far male in al-
scommettitori piaceva puntare credito) Snai aveva riferito delle giocate ma dell’incontro, anche la “com- lenamento, molto male, al portiere titolare. Uno dei complici è il 12,
anche sul calcio da copertina. E anomale su quelle gare, con pun- bine” sembra inventata, visto tocca a lui prendere gol, Barzalli si gode tutto dalla panchina. Ma la
allora il rischio concreto è quel- tate in massa sullo stesso risulta- che l’organizzazione operava rete non arriva. Solo un calcio di rigore al 90’, con espulsione del
lo di campionati completamen- lavista non lo conosco e non l’ho to. “C’erano tutte nostre segna- sempre con largo anticipo sulle secondo portiere. Ultima azione: tocca a Barzalli. Se prende gol,
te stravolti, da cima a fondo, e di mai sentito, né ho mai ricevuto lazioni” assicura Giorgio Cambi- partite. Poi c’è Inter-Lecce, su niente promozione per i suoi. Silenzio sugli spalti. L’attaccante calcia
altri arresti eccellenti. Molto di- proposte per truccare gare” spie- ni, quotista dell’agenzia. Ma l’in- cui gli scommettitori puntarono dagli 11 metri. “Miracolo”, parata. Lui si becca le botte di un com-
penderà anche dall’esito degli ga Pellissier. Intanto si sono mos- chiesta dei pm del calcio inizia contando nel 4 a 0 dei nerazzurri. plice e anche se la squadra non passa lo stesso di categoria, perché
interrogatori, che inizieranno si anche i giudici del pallone. Il solo ora, dopo gli arresti e i titoli a Ma finì 1 a 0. Il nome di Daniele fallisce, Barzalli diventa un eroe: “Barza para per noi”. Nella realtà
questa mattina a Cremona. procuratore federale Stefano Pa- nove colonne. Entro fine mese Corvia, attaccante del Lecce, il finale è diverso e gli eroi di un tempo chiedono “pietà”.
lazzi, dopo aver aperto ufficial- Palazzi potrebbe deferire calcia- compare spesso. Affiorano
IL GIP GUIDO Salvini ascolterà mente un’indagine, ha telefona- tori e club alla Commissione di- chiacchierate sulla Juventus, c’è
i sette finiti nel carcere cittadino, to al pm di Cremona Roberto Di sciplinare, primo grado della giu- chi millanta rapporti con i vertici
tra cui l’ex capitano del Bari An- Martino per chiedere gli atti del- stizia sportiva. In ballo c’è la della Fiorentina. In una telefona-
tonio Bellavista, uno dei membri l’inchiesta. Un segnale di vita, do- composizione dei prossimi tor- ta si parla di tre giocatori del To-
di spicco dell’organizzazione po mesi di inerzia della Federcal- nei di A, B e Lega Pro. Atalanta e rino.
che avrebbe truccato le gare. Tut-
ti dovrebbero però avvalersi del-
la facoltà di non rispondere. Ver-
ranno invece interrogati nelle lo-
ro città, in date da definire, gli in-
Schiavone missione possibile
dagati finiti agli arresti domicilia-
ri. Tra questi c’è anche Giuseppe
batte la Bartoli ed è in finale
Signori, passato dai fasti nella La-
zio e nella Nazionale agli arresti di Rino Tommasi Era stato scritto alla vigilia una semifinale, che è mol-
domiciliari. Lui alla stampa ha Parigi del torneo come ripetersi to meno di una mezza fi-
chiesto “pietà”, mentre ieri altri sarebbe stato per la Schia- nale perché i traguardi di-
calciatori indagati hanno riven- ispetto a un anno fa vone più difficile che vin- ventano più difficili man
dicato la propria innocenza. Cri-
stiano Doni, fantasista e bandiera
Rtralemancava ieri, sul cen-
del Roland Garros, il
cere la prima volta. L’elen-
co delle campionesse che
mano che si avvicinano.
Credo peraltro che Fran-
dell’Atalanta (nonché ex azzur- clima festoso della grande erano riuscite a vincere a cesca sia andata in campo
ro) assicura di aver “sempre agito conquista perché la parti- Parigi per due volte con- incoraggiata dall’esito del-
nel rispetto delle regole”. Eppu- ta tra Francesca Schiavone secutive metteva paura la prima semifinale, quella
re per i pm è “coinvolto pesan- e la francese Marion Bar- perché comprendeva no- vinta dalla cinese Na Li sul-
temente da chi parla al telefono”. toli era soltanto una semi- mi di autentiche regine del la russa Maria Sharapova
Davide Quadrini del Sassuolo, finale. Per il resto le diffi- tennis femminile (Henin, che rimaneva, almeno a
accusato di aver truccato la par- coltà della partita e la se- Graf, Seles, Evert, tanto mio giudizio, l’unica che
tita contro il Siena, si dice “del renità con cui la nostra gio- per darvi un’idea). giocando al meglio poteva Serial killer Francesca Schiavone dopo l’impresa di ieri (F OTO ANSA) .
tutto estraneo”. Anzi, sostiene di catrice se l’è aggiudicata Invece la missione impos-
avere informato a suo tempo le sono state, o comunque sibile della Schiavone si è
autorità federali e penali “della
notizia, che mi era indirettamen-
sono apparse, le stesse
dell’anno scorso quando
sviluppata da una parte
con l’eliminazione delle
Ora Francesca rappresentare per la Schia-
vone un’avversaria se non
mini risultati straordinari,
se si considera la mancan-
te giunta, di questioni relative a
presunte scommesse”. Ha parla-
la Schiavone aveva battuto
l’australiana Stosur in due
quattro giocatrici che la
precedevano in classifica
è a un passo impossibile, certamente
molto difficile
za di una scuola e di una
tradizione. Come ho detto
to anche Sergio Pellissier, bom-
ber del Chievo di A, estraneo al-
set
Una vittoria conquistata in
(Wozniacki, Clijsters, Zvo-
nareva e Azarenka) resti-
dalla seconda La cinese Li Na (o Na Li,
fate voi) rappresenta il mi-
il torneo non è ancora fi-
nito. I precedenti tra la
l’indagine. In un’intercettazione un’ora e mezza con il solo tuendo alla Schiavone non glior prodotto di un tennis Schiavone e la sua avver-
Bellavista chiede a Gianfranco piccolo passaggio a vuoto solo il ruolo di affidabile vittoria che ha trovato, prima in saria di sabato sono di due
Parlato, altro membro dell’orga- di un unico servizio cedu- detentrice del titolo ma Giappone (Kimiko Date, vittorie per parte, ma mi
nizzazione, di metterlo in contat- to all’inizio del secondo anche di favorita nel drap- consecutiva semifinalista a Wimbledon piace sperare che i due an-
to proprio con “il Pelli” per ag- set dopo che il primo era pello delle superstiti. nel 1996) poi in Cina gio- ni di età e di esperienza in
giustare un’imprecisata gara, su stato conquistato con uno Devo naturalmente frena- al Roland catrici in grado di ottenere più della nostra giocatrice
cui gli scommettitori erano pron- sprint che dal 3 pari aveva re il mio ottimismo ricor- attraverso una dedizione possano essere, se non de-
ti a puntare 400 mila euro. “Bel- portato Francesca al 6-3. dando che si trattava di Garros impossibile per i loro uo- cisivi, almeno importanti.
pagina 16 Venerdì 3 giugno 2011

SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TELE COMANDO
TG PAPI
+ po il gaffeur ha colpito Juan
Carlos) che Lui si sia astenuto di Luigi Galella
Fischi
agli onorevoli
sue attenzioni. Fischi che fan- come volgere al tramonto.

Un partito da barzellette e battutacce.


Obbedendo alle esortazioni,
il Tg2 ha parlato del referen-
dum sull’acqua, quello della
“adeguata remunerazione”.
immagine dei politici in
L’Enrico
brache. Maurizio Lupi ed
Letta sorridenti, spen-
sierati, beatamente tornati
no pendant con quelli rice-
vuti da Berlusconi a Napoli,
durante la festa di chiusura
della campagna elettorale
per Gianni Lettieri – che lo
Comparire nel piccolo scher-
mo si sta trasformando quasi
in una sorta di svantaggio.
L'affaticamento dell’immagi-
ne berlusconiana, la sua de-

tutto nuovo Peccato fosse a favore del


No.

T g3
Riccardo Chartroux vin-
fanciulli, nella squadra dei
“parlamentari”, l’uno a fian-
co all'altro, nello stadio di
Parma stracolmo di gente fe-
stosa, mentre sollevando il
aveva scongiurato di astener-
si – nonostante con sé avesse
sul palco l’idolo di casa, Gigi
D'Alessio. E forse proprio
per questo invitato a farsi da
legittimazione senza appel-
lo, travolge anche il simbolo
stesso che ne incarna il po-
tere. Ne sono prova i candi-
dati di Grillo, ignorati dal
di Paolo Ojetti far risaltare Berlusconi come ce la gara: è quello che “entra” braccio a mo’ di veri calcia- parte. medium più diffuso, che
figura carismatica, il saggio di di più nella parata, segnalan- tori salutano il pubblico. Il Insomma, se i politici escono prendono più voti dei volti
g1 Arcore (finché regge il ruolo), do e commentando le strette quale li ricambia prontamen- dal microcosmo dorato di un noti. C'è voglia di facce nuo-
T Sapete con chi parla di so-
lito Berlusconi? Ce lo spiega
ma che ormai guarda oltre e al
quale non sfuggiranno nuovi
di mano, le affettuosità fra
Abu Mazen e Perez, fra Kar-
te con una selva di fischi.
Una sorta di ready-made alla
ovattato salotto televisivo, e
fanno il cosiddetto bagno di
ve, e in tv si diventa subito
vecchi. È la riscossa dell’scu-
Sonia Sarno: “Russia, Ame- obiettivi e altre vittorie. zai e Biden, insomma dà rilie- Duchamp. L’effetto stranian- folla, oggi rischiano di anne- rato contro l'illuminato del
rica, Europa si incontrano vo a quelle diplomazie perso- te e un po’ surreale di un og- gare. Il sofà è il loro salvagen- video. Bene ha fatto quindi
con il premier Berlusconi”. g2 nali che non sono mai decisi- getto fuori contesto. Ma an- te, mentre la presenza reale Giorgio Napolitano, alla
C’è un po’ d’Asia, perché Ber-
lusconi “incassa il ringrazia-
T La parata del 2 giugno è
sempre la parata del 2 giugno,
ve, ma un po’ aiutano. Ter-
zulli si incarica di riferire la
che l’amaro retrogusto di un
progressivo scollamento sen-
del popolo, intorno, è il pe-
lago che li fa naufragare, il
parata del 2 giugno, (Rai
Uno, 9.50), a opporsi alla
mento di Karzai”, manca solo ma quella di ieri – con le rie- notizia (altrimenti invisibile) timentale. Se è il popolo ad boato che li assorda. presenza dei sottosegretari
l’Oceania: non c’era nemme- vocazioni storiche – sembra- delle contestazioni romane a esprimersi, quello vero, sa Un effetto paradosso. La pre- sul palco. Un gesto compas-
no un canguro. Ma questo è va veramente una sfilata di Berlusconi e non sotto Palaz- come circondare d’affetto la senza in tv, reiterata fino al- sionevole. Il premier intanto,
stato il contorno, la portata soldatini di piombo da colle- zo Grazioli, ma davanti all’Al- parata dei politici. Perfino la l’ubriacatura, sta generando cui non si poteva impedire di
era per Angelino Alfano, zione. Daniela Vergara ha tare della Patria, contestazio- barba ottocentesca di Mau- una crisi di rigetto, della qua- partecipare, non ha potuto
ospite in studio. Domande elencato il parterre des rois, ni di lusso, solenni. E riporta rizio Paniz, che ne incorni- le si acquista coscienza solo ammirare le grazie dell'ex in-
ovvie, risposte ovvie, il duet- insomma i grandi della terra con i piedi in terra l’ascesa di cia il volto evocando in via quando il politico mette il na- dossatrice, crocerossina,
to con Romita non ha il com- riuniti in una città completa- Alfano, che il Tg1 continua a subliminale simpatie risorgi- so fuori e incontra la gente, Barbara Lamuraglia, più de-
pito di scavare in un partito in mente blindata. E la festa è sta- raccontare con toni e agget- mentali, non sfugge al sono- non selezionata ma indiffe- filata dell’anno scorso, ma si
declino, il vero compito del ta anche un’occasione per tivi che non usa più nemme- ro abbraccio corale. renziata. è ugualmente fatto notare an-
Tg1 è solo quello di far dimen- Berlusconi da sbandierare no il Papa per l’ ascensione Accadeva martedì, durante La costruzione posticcia del dando a prendere per il brac-
ticare la batosta e “rilanciare” per settimane, come Pratica della Madonna. Attaccata l’al- l'annuale “Partita del cuore consenso, la tv come creazio- cio Juan Carlos di Borbone,
l’immagine del Pdl, come fos- di Mare: a pranzo in tre, Lui, tra sera, Mariella Venditti ie- 2011” in favore di Telethon ne di linguaggio, come occu- contro ogni protocollo rega-
se un partito tutto nuovo, in Biden e Medvedev, Lui in ri si è difesa e ha difeso soprat- (Rai1, martedì, 20.30). Il pazione abusiva e surrogata le. A fischiare stavolta è stato
piena ripresa, carico di idee, mezzo, l’ospitante mediatore tutto la sua testata, il Tg3 che pubblico ha sviluppato nei dello spazio politico, sembra l’arbitro, Napolitano, che lo
liberale. E così ecco la prima e sommo diplomatico ha me- il “premier” tramontante ha confronti dei politici una so- ha ripreso, mentre il re spa-
consacrazione televisiva di ritato un servizio di Ida Co- messo nelle liste personali di lida idiosincrasia e nonostan- L’onorevole Paniz gnolo, sorpreso, lo ha ama-
questo “segretario” giovane e lucci. Nessuno sa cosa si sia- proscrizione dove Annozero te l’occasione benefica non li in campo bilmente sfiorato con un sor-
scattante, che ha il compito di no detti e speriamo (purtrop- è sempre in testa. ha voluti risparmiare delle per la Partita del cuore riso di circostanza.

LA TV DI OGGI
11.00 TELEFILM Un ciclone 14.50 TELEFILM Army 14.00 NOTIZIARIO TG 19.30 NOTIZIARIO TG3 11.00 REAL TV Forum 13.40 CARTONI ANIMATI 11.30 NOTIZIARIO TG4 - 11.25 TELEFILM Chicago
in convento Wives Regione - TG3 - Meteo 3 (REPLICA) 13.00 NOTIZIARIO TG5 - I Simpson Meteo Hope "The Quarantine"
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guardaboschi 16.20 TELEFILM Melrose 15.00 NOTIZIARIO TG3 Noi e loro (REPLICA) 13.40 SOAP OPERA Beauti- arriva mamma! poliziotto a Berlino "Solamente affari"
12.35 ATTUALITÀ Verdetto Place L.I.S. 20.30 RUBRICA Consumi e ful 15.05 SIT COM Camera 13.00 TELEFILM Distretto 13.30 NOTIZIARIO TG La7
Finale 17.45 NOTIZIARIO TG2 15.05 TELEFILM Wind at consumi 14.45 FILM Tre signore e Cafè di Polizia 13.55 FILM Le lunghe
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14.10 TELEFILM Il Commis- VO Rai TG Sport Ragazzi 21.00 NOTIZIARIO News riggio Cinque 16.00 TELEFILM Zack e 13.50 REAL TV Sessione Avvocati in divisa "Il ritor-
sario Manara 18.15 NOTIZIARIO TG2 16.00 FILM Piedone lo lunghe da 24 18.50 GIOCO Chi vuol Cody al Grand Hotel pomeridiana: il tribunale no di Jimmy" "Un bacio
15.05 FILM La nave dei 18.20 ATTUALITÀ Referen- sbirro 21.27 PREVISIONI DEL TEM- essere milionario 16.45 TELEFILM Zeke e di Forum per l'ammiraglio"
sogni - Indonesia dum 2 "Tariffa dell'ac- 17.45 DOCUMENTARIO PO Meteo 20.00 NOTIZIARIO TG5 - Luther 15.35 FILM 55 Giorni a 18.35 REAL TV Cuochi e
16.50 ATTUALITÀ TG Par- qua" - Tribuna del refe- GEOMagazine 2011 21.30 RUBRICA Tempi Meteo 5 17.15 TELEFILM Zeke e Pechino fiamme
lamento rendum 19.00 NOTIZIARIO TG3 - dispari 20.30 ATTUALITÀ Striscia Luther 15.50 SOAP OPERA Sentieri 19.40 VARIETÀ G' Day
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17.15 TELEFILM Le sorelle dum 2011 - Messaggi 20.00 VARIETÀ Blob lunghe da 24 l'improvvidenza 18.30 NOTIZIARIO Studio Meteo 20.30 ATTUALITÀ Otto e
McLeod Autogestiti 20.15 TELEFILM Sabrina 22.57 PREVISIONI DEL TEM- 21.10 FILM Notting Hill Aperto - Meteo 19.35 SOAP OPERA Tempe- mezzo
17.55 TELEFILM Il Commis- 19.30 TELEFILM Senza vita da strega PO Meteo 23.45 ATTUALITÀ Matrix 19.00 NOTIZIARIO SPORTI- sta d'amore 21.10 FILM Speriamo che
sario Rex traccia 20.35 SOAP OPERA Un 23.00 RUBRICA Il punto 1.00 NOTIZIARIO TG5 VO Studio Sport 20.30 TELEFILM Walker sia femmina
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20.30 EVENTO SPORTIVO 20.30 da Raitre 23.30 NOTIZIARIO News la Notizia - La voce del- 20.20 TELEFILM The Men- Grado Atto II
Calcio, Qualificazioni 21.05 TELEFILM N.C.I.S. 23.15 DOCUMENTI A brevi l'improvvidenza (REPLICA) talist 23.25 RUBRICA I bellissimi 2.35 ATTUALITÀ Otto e
Europei 2012 Italia - Esto- 22.40 TELEFILM Three grande richiesta 23.33 ATTUALITÀ Inchiesta 1.50 TELEFILM In tribuna- 21.10 FILM 8 amici da sal- di R4 mezzo (REPLICA)
nia (DIRETTA) Rivers 0.00 ATTUALITÀ TG3 23.57 PREVISIONI DEL TEM- le con Lynn vare 23.30 FILM Instinct - Istin- 3.15 VARIETÀ G' Day
23.05 ATTUALITÀ TV7 23.25 NOTIZIARIO TG2 Linea notte PO Meteo 3.45 TELEVENDITA 23.30 FILM I nuovi eroi to primordiale (REPLICA)
0.05 RUBRICA L'Appun- 23.40 RUBRICA Base Luna 1.00 RUBRICA Appunta- 0.00 NOTIZIARIO News Mediashopping 1.30 RUBRICA SPORTIVA 2.00 NOTIZIARIO TG4 3.35 DOCUMENTI La7
tamento 0.25 FILM Entry Level mento al cinema lunghe da 24 4.00 TELEFILM Nati ieri Grand Prix: Prove sintesi Night News Colors

TRAME DEI FILM PROGRAMMIDA NON PERDERE


/ Speriamo che sia femmina  Italia - Estonia  Base Luna
Elena vive in un casale nella splendida Per l’Italia riprende il cammino verso Tornano gli sketch comici di origine e
campagna toscana. La donna è separa- la qualificazione agli Europei del 2012 gusto diversi inquadrati da un punto di
ta dal marito, il conte Leonardo, da in Polonia e Ucraina.Allo Stadio Bra- vista molto molto lontano… un bar del-
tempo più interessato alla sua nuova glia di Modena arriva l’Estonia e per gli la luna, dove il padrone di casa è il rap-
conquista Lolli piuttosto che alla fami- Azzurri conquistare i tre punti diventa per G-Max, il suo aiutante un vecchio
glia. Oltre alla moglie Elena, infatti, ci imperativo per ipotecare la vittoria del computer della Rai.Tra i comici Andrea
sono due figlie, Franca e Malvina. Nella girone. Il Commissario Tecnico Cesare Perroni e Francesca Reggiani, mentre
dimora vivono anche Martina, figlia Prandelli punterà sul gruppo che aveva Lillo commenta l’irresistibile telenovela
/ Notting Hill / Instinct - Istinto primordiale  Quarto Grado
della sorella di Elena, Claudia, attrice di già ben figurato nelle ultime uscite, cer- “Fiore Calabro”(interpretata da Lallo
Anna Scott è un’attrice di fama mon- Ethan è un affermato naturalista che Al centro della puntata torna il giallo
fama, Fosca, la pragmatica governante, cando di sfruttare la coppia d’attacco Circosta, Andrea Perroni, Nicola Di
diale.Anzi. L’Attrice con la A maiuscola. ora è rinchiuso in un manicomio con di Avetrana. Dopo la scarcerazione di
insieme alla figlia Imma, e zio Ugo... formata da Cassano e Pazzini. Gioia e Rosa Maria Anna Sferrazza).
Le sue foto compaiono su ogni rivista e l’accusa di aver commesso efferati omi- Michele Misseri e l’incriminazione di
ogni sua mossa è fedelmente documen- La7 21,10 cidi. Il suo caso viene affidato ad un
Rai 1 20,30 Cosima Cosma, la trasmissione cercherà
Rai 2 23,40
tata dai tabloid. William Thacker è un giovane psichiatra, Theo, il quale comin- di fare luce su questa intricata vicenda.
ragazzo come tanti. Quando il destino cia a stuzzicare il suo paziente e riesce Non mancheranno gli aggiornamenti
fa incrociare le loro strade, complice la alla fine a farlo uscire da un silenzio sul caso di Melania Rea, sfruttando gli
romantica atmosfera del quartiere lon- che nessuno era riuscito a scalfire. La ultimi sviluppi delle indagini. Infine,
dinese di Notting Hill, tra i due scocca verità sul mistero che Ethan tiene per dopo i funerali di Yara Gambirasio,
la scintilla. Ma potranno due universi se risale agli anni in cui il ricercatore ha “Quarto Grado”tornerà sul caso di
così lontani riuscire a convivere? vissuto con i gorilla... Brembate.
Canale 5 21,10 Rete 4 23,30 Rete 4 21,10
Venerdì 3 giugno 2011 pagina 17

SECONDO TEMPO

feedbac$
k
MONDO
CROZZA, “PISAPIE” E IL GAVETTONE
WEB
di Federico Mello
è SI GIOCA LA CARRIERA SU TWITTER
POSSIBILE SUCCESSORE DI BLOOMBERG A NYC
Un deputato democratico di NewYork, Anthony Weiner,
spesso indicato come potenziale sindaco della Grande
Mela dopo Michael Bloomberg, si è probabilmente
giocato il suo futuro politico dopo avere inviato una foto
oscena via Twitter a una giovane studentessa. Weiner in
realtà nega (senza convincere nessuno) di aver spedito la
Commenti al post su
ilFattoQuotidiano.it:
“Flop elezioni, B:
‘Colpa dei media’. E
lancia un nuovo editto
contro Santoro”
foto, ma riconosce – dando risposte imbarazzanti – che il

La classifica è LA PREVISIONE DI CISCO SYSTEM


TRAFFICO INTERNET QUADRUPLICATO NEL 2015
Il traffico Internet? Secondo la previsione del
protagonista della foto in questione potrebbe
essere proprio lui. I tabloid newyorchesi lo
prendono in giro da diversi giorni, anche
perché il deputato, sposato con una
collaboratrice di Hillary Clinton, ha un
è ESATTO Annozero per
Berlu è micidiale perché lo
rappresenta per quello che
è.
Nadia

di YouTube produttore di attrezzature di networking


Cisco, sarà quadruplicato nel 2015. La
società di Silicon Valley ha sottolineato che il
numero totale dei dispositivi collegati in rete
dovrebbe raggiungere i 15 miliardi nel 2015,
cognome che significa non solo “wurstel” ma
anche “pene” in slang americano. è SILVIO e Angelino,
sembrano il gatto e la volpe.
Incredibile la nomina a
segretario del Pdl: come se
Ferrari due per ogni persona sul pianeta. L’enorme NOKIA AFFONDA E TRASCINA MICROSOFT
E1) cco i video più visti su You-
Tube Italia questa settimana.
Indignats – Desallotja-
Il titolo spiega tutto. Lo scher-
zetto è avvenuto dopo la finale
crescita del traffico sarà guidata da un
numero crescente di dispositivi collegati,
SULL’IPOTESI DI UNA POSSIBILE VENDITA
Grandi manovre all’orizzonte o solo rumors
Alfano avesse autonomia di
pensiero e il Pdl fosse
davvero un partito
ment de la Plaça Catalunya di Coppa Italia (vinta dall’Inter) dalla velocità della banda larga e dalla infondati? Ancora non si può sapere, ma quel strutturato.
Sono le immagini dello sgombe- la scorsa domenica. 387’730 crescita degli utenti Internet a 3 miliardi di che è certo è che il titolo Microsoft ha perso Signorainrosso
ro di Piazza Catalugna a Barcel- views. persone, ovvero il 40 per cento della mercoledì il 2 per cento in Borsa sulla scia
lona occupata dagli “indigna- 5) Take That - Love Love popolazione mondiale. delle voci che volevano il gruppo di Redmond è E MENO male che ci sta
dos”. I video mostra l’aspro Il videoclip dell’ultimo brano pronto a rilevare per 19 miliardi di dollari le Annozero altrimenti
“confronto” tra i ragazzi pacifici dei (nuovi) Take That. 349’010 operazioni di Nokia nel campo della telefonia sarebbe TV Berlusconi sia
e gli agenti. 1’932’502 views. views. mobile. I rumors sono partiti da Eldar Murtazin, un blogger Rai che Mediaset!
2) Il Favoloso Mondo di Pisa- 6) Fiorello imita Berlusconi russo specializzato in telefonia che aveva pubblicato in un Serendipity
pie affranto: “Chi ha votato Pisa- post su Twitter la notizia della possibile vendita.
È stato il suggello finale della pia non è figlio...” Nokia se la passa malissimo: il titolo è sprofondato in Borsa è E SE a Milano avesse
campagna online, creativa e L’ennesima, ottima prova di Fio- (perdendo oltre il 25 per cento in due giorni) dopo aver vinto la Moratti? Che cosa
spontanea, pro-Pisapia. Realiz- rello. È l’audio tratto dal “Buon abbassato radicalmente le stime sugli utili del secondo avrebbe dovuto fare
zato dai ragazzi del “Terzo segre- varietà” al Sistina di Roma con trimestre (e aver incassato un abbassamento dell’outlook a Bersani? Tentare di far
to di satira”, fa 553’128 views. l’imitazione del premier in lacri- negativo da parte dell'agenzia Moody’s). Pur rimanendo il chiudere il tg 4 di Emilio
3) Assassin’s Creed Revela- me per l’esito dei ballottaggi. leader mondiale del settore, l’azienda nordeuropea ha visto Fido? O tentare di far
tions – Teaser Trailer 260’317 views. la propria quota di mercato erodersi sempre più negli ultimi chiudere Porta a Porta?
È il trailer del videogame “Assa- 7) Maurizio Crozza – Ballarò anni per la scarsa competitività nel settore degli smart Annozero ha sempre
sin’s Creed Revelation”, ultimo 24/05/2011 phone. Ieri, le perdite sono state ancora negative (-2 per invitato esponenti del
episodio (in uscita il prossimo Maurizio Crozza e il suo inter- cento) e, anche se arrivata anche la smentita di qualsiasi centro sinistra e del centro
novembre) della saga blockbu- vento (prima dei ballottaggi) a piano di vendita da parte del Ceo Nokia Stephen Elop, anche destra. Di che cosa si
ster. Questa volta il protagoni- Ballarò. 254’062 views. le azioni Microsoft hanno continuato a scendere. lamenta quindi Berlusconi?
sta, Ezio Auditore, dopo Firenze 8) Bersani e Crozza, Gara di Aspettando ulteriori sviluppi, va constatato quale Pure lui è stato invitato.
e Roma, compirà un viaggio nel “Siam pazzi?” a Italialand sia, oggi, la potenza di un singolo twitt di 140 Zimmerfrau
cuore dell’Impero ottomano al- Ancora Crozza con l’esilarante caratteri.
la ricerca delle sue radici. duetto andato in onda su La7. è OGNI VOLTA che il
441’556 visualizzazioni. Consigliato vivamente. Fa banana minaccia si
4) Gavettone di Materazzi a 195’608 visualizzazioni. Il duetto Crozza-Bersani; il dovrebbero alzare al cielo
bisteccone Galeazzi e Paola f.mello@ilfattoquotidiano.it gavettone di Materazzi; i Take una moltitudine di sane
That; una scena del trailer pernacchie da ogni dove.
dell’ultimo Assassin Creed Angievera

I FILM LO SPORT è CI SONO persone che


dall’esperienza non
SC1= Cinema 1
SCH=Cinema Hits
SCF=Cinema Family
SCC=Cinema Comedy
SP1=Sport 1
SP2=Sport 2
NUOVI ATTACCHI A GOOGLE riescono a imparare un bel
SCP=Cinema Passion SCM=Cinema Max SP3=Sport 3
SPIATE MAIL DI POLITICI E GIORNALISTI niente: nascono cialtroni e
Nuove grosse cialtroni muoiono; errori
17.45 Maga Martina e il libro 15.30 Golf, PGA European Tour
tensioni in vista tra il non ne commettono mai ed
magico del draghetto SCF 2011 Celtic Manor Wales Open:
governo cinese e Google dopo gli i loro fallimenti sono
18.35 Le ali della libertà SCP 2a giornata (Diretta) SP2
attacchi dell’anno scorso contro i sempre colpa degli altri.
18.45 X-Men 2 SCM 17.00 Hockey ghiaccio, NHL server cinesi del gruppo di Mountain Sono persone pericolose.
19.15 Crossing Over SCH 2010/2011 Stanley Cup Final: View. Centinaia di account di posta GianniP49
19.15 Toy Story 3 SC1 Gara 1 Vancouver Canucks - elettronica Gmail di alti responsabili
19.20 Boy Girl - Questioni di Boston Bruins (Replica) SP3 politici americani e di paesi asiatici tra è ECCO è tornato alla
sesso SCF 18.30 Basket, Serie A maschile cui la Corea del Sud; nonché le mail di giornalisti, militari e di normalità, dopo aver
19.25 E' arrivato mio fratello SCC 2010/2011 (Sintesi) SP2 attivisti del dissenso cinese, sono stati “bucati” in una serie di parlato di riforme e nuova
21.00 All'Ultimo Respiro SCP 19.00 Wrestling, WWE NXT SP3 attacchi provenienti dalla regione cinese dello Jinan. azione di governo, si
21.00 La stanza delle identità 19.30 Calcio, Qualificazioni L’attacco mirava a leggere la posta elettronica delle persone ricomincia con le leggi ad
occulte SCM Europei 2012 Isole Far Oer - finite nel mirino degli incursori informatici; il motore di personam per mettere il
21.00 The Perfect Score SCF Slovenia (Diretta) SP1 ricerca ha informato le autorità americane e le vittime bavaglio a chi dissente.
21.00 Evolution SCC 20.00 Wrestling, WWE Super- dell’incursione . È chiaro che gli occhi sono puntati contro il Niko
21.10 G-Force: Superspie in stars SP3 governo cinese che però nega ogni addebito: il
missione SCH 20.15 Basket, Serie A maschile portavoce del ministro degli esteri ha definito le è E IL TG1? E il tg2? E il
21.10 Natale a Beverly Hills SC1 2010/2011 Playoff - Semifinali, accuse “inaccettabili”. Sul caso è intervenuto anche tg4? E il tg5? E Studio
22.40 La banda dei coccodril- Gara 3 Armani Jeans Milano - il presidente di Google, Eric Schmidt: “Google – ha Aperto? E tutte le
li, tutti per uno SCF Bennet Cantù (Diretta) SP2 dichiarato ieri – è molto più protetta rispetto ad un trasmissioni che parlano
22.45 Minority Report SCH 21.00 Wrestling, WWE Dome- anno fa”, ma ha aggiunto che “numerose altre società della fuffa e mai che una
22.50 L'angolo rosso SCP stic Smackdown SP3 sono state attaccate in maniera analoga”. Anche il volta accennino a una
22.50 Ipotesi di reato SCM 21.45 Ciclismo, Criterium Città segretario di Stato Hillary Clinton ha definito “molto questione sociale o un
22.50 Tutte le donne della di Brescia 2011 (Differita) SP3 serio”, l’attacco e garantito massima severità nelle problema economico? Gli
mia vita SCC 22.15 Basket, Serie A maschile indagini federali. Va ricordato, infine, come solo pochi ultimi colpi di coda del
23.00 L'uomo nell'ombra SC1 2010/2011 (Replica) SP2 giorni fa il Pentagono ha illustrato la sua nuova cainano e del suo
0.20 Senti chi parla 2 SCF 24.00 Poker, Gran Finale SNAI cyber-strategia: in caso di sabotaggio informatico democraticissimo partito
0.35 Ricomincio da tre SCC Poker Cup Episodio 1 SP2 provocato da un paese straniero, gli Usa potrebbero azienda, dove quando il
considerarlo un capo sbaglia pagano (per
atto di guerra e è NON SOLO CINA PER GOOGLE finta) i suoi sottoposti con
reagire con la SCHMIDT: “HO FATTO CASINO” SUL SOCIAL un bel giro di poltrone.
RADIO forza militare. Non è
questo il caso, ma le
cyber-guerre sono
Denota molto coraggio, per un manager,
un’ammissione di questo tipo. Eric
Schmidt, presidente esecutivo ed ex Ceo
Rastaman

è HA VISTO un servizio
è FOLLI CINESI SMANETTONI
A “Moby Dick” il concerto VENDER RENE PER IPAD
destinate ad aver
sempre maggiore
di Google, ha fatto mea culpa sulla scarsa
lungimiranza della corporate di Mountain
di Annozero in cassetta??
Oh ma questo è proprio
Non solo pirati a Pechino. Che la
dei Gentlemen’s Agreement Cina, negli ultimi tempi, abbia preso
influenza nei rapporti View sui social network. “Ho fatto un fuori dalla realtà... “gogol”
tra gli Stati. casino”, ha ammesso Schmidt parlando alla docet.
Nati nell’estate del 2006 - quasi a foraggiare un sogno una piega consumistica è noto, ma
Conferenza D9 sull’Hi-Tech organizzata Paros61
ed un’idea piuttosto sgangherata di musica autorale - i che una persona arrivi a vendersi un
dal sito di informazione All Things Digital
rene per acquistare l’ultimo prodotto
Gentlemen’s Agreement prendono forma nella natia in California. “Ovviamente sapevo che è NON BASTANO i suoi
della Apple è davvero eccessivo. Un adolescente cinese ha
Napoli, approccio solare per destinazione, ma voglia di avrei dovuto fare qualcosa, ma non l’ho media, pure gli altri cascano
venduto infatti il proprio organo per potersi comprare un
sbizzarrirsi, almeno nel dare un contesto alla propria fatta. Forse ero troppo impegnato, non nei suoi tranelli come dei
iPad 2. Protagonista è Zheng che alla madre ha raccontato
so”, ha detto Schmidt scusandosi per aver fresconi... Dopo 17 anni
musica: in pochi anni dal folk passano ai suoni latinoa- di aver venduto il rene dopo aver visto, navigando in
perso questa grande opportunità che ha sarebbe anche ora di
mericani del Tropicalismo, spinti da Caetano Veloso e la Internet, lo spot di una società che offriva denaro a
consentito così a Facebook di diventare il svegliarsi, no?
sua “Verità tropicale”. I Gentemen’s Agreement sono potenziali donatori. “Volevo comprare un iPad 2, ma non
leader del web sociale. Jeffcaird
cinque i ragazzi : Raffaele Giglio (Voce, Ukulele, Chitar- avevo i soldi”, ha raccontato il ragazzo alla Shenzhen Tv. Il
Schmidt, nel corso del suo intervento, ha
commercio online di organi continua a essere una pratica
ra Acustica, Tres Cubano, Mandolino); Fabio Renzullo inoltre citato il social network inventato è LA COLPA non è mai
diffusa in Cina, nonostante i tentativi del governo di
(Tromba, Toy piano, Armonica, Cori);Gomez (Contrab- da Mark Zuckerberg come uno dei sua, è sempre degli altri. Se
metterlo fuorilegge. Si calcola che ogni anno dall’estero se
basso, Cori); Andrea De Fazio (Batteria, Cori) e Gibbone membri della “banda dei 4” che secondo sono stati i media (da
ne acquistino oltre 10 mila! (Pasquale Rinaldis)
(Surdo, Caixa, Quica, Agogo, Clave, Triangolo, Pandeiro, lui oggi domina il mercato delle nuove sempre controllati da lui) a
tecnologie e di cui fanno parte, oltre a causare la disfatta, vuol dire
Repinique, Tamburim, Chocalho, Cori).
Google, anche Amazon e Apple (e non che è messo davvero male.
Radiodue 21,00 Microsoft). Clistere
pagina 18 Venerdì 3 giugno 2011

SECONDO TEMPO

GIUSTAMENTE
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti

VITA DA CANI
CON ALITALIA
La cronica usura del pallone A eroporto, 6 di mattina. Il mio cane e io al desk
Alitalia. Mac è cordiale, educato, sa stare al mondo.
Si avvicina al nastro valigie e si accuccia. Io faccio il check
in. 28 F. “Mi scusi ma così mi tocca fare tutto l’aereo con il
di Oliviero Beha tutti i livelli precipita. Parlano chiaro i nume- (ma tu dimmi!) al Sud? Vanno in campo gio- trasportino (contenitore per cani, in aereo debbono stare
ri: gli introiti dei diritti tv sono decollati da un catori o alla fine della carriera, in cerca di mo- lì) e la valigia (bagaglio a mano regolamentare)”. Una
l pallone non è più sgonfio, o bucato, pezzo, e infatti si scannano per essi, ma negli netizzare il passato con contratti folli o con

I
hostess gentilissima cerca un posto più avanti, ma non ce
secondo le metafore correnti: oggi, do- ultimi tre anni il Pallone usurato ha incame- questi sistemi subalterni per cui fingere di n’è. Arriva un’altra hostess, anche lei gentilissima. “Io la
po il calcio scommesse di Signori e com- rato un miliardo di euro di debiti, un’auten- giocare in campo equivale a giocare sì, ma nel imbarco lo stesso ma le debbo dire che il suo trasportino
pagni, dobbiamo registrare senza amba- tica bancarotta, il default di un Paese calci- senso di scommettere fuori campo, oppure
non è regolamentare, è troppo grosso (50x30x30); ne
gi che il pallone è quadrato, o squadrato nel- stizzato e non una lettura metaforica. manovali del piede con gli stipendi risicati,
la cella di un carcere. È il simbolo dell’usura Appunto dal pallone bucato al pallone incar- oppure giovani senza la sicurezza di arrivare deve comprare un altro”. “Come un altro; mi hanno detto
italiana, nei vari significati del termine. In- cerato, con la delinquenza organizzata da alla fine del mese in un calcio bancarottiero di che è omologato; costa un sacco di soldi, guardi com’è
tendiamoci: il discorso non è più etico da un sempre attenta agli sviluppi del fenomeno cui chi scrive parla da anni nel silenzio più bello”. “Sì, ma da regolamento le misure debbono essere
pezzo, la fantomatica lealtà sportiva, fonda- scommesse (dai tempi del Mondiale ’82) e in generale. 40x20x20: il trasportino deve stare sotto il sedile davanti;
mento sempre più ipocrita di tutto questo tutto il pianeta. Una volta le scommesse era- è una questione di sicurezza”. Non discuto, debbo partire
mondo che la giustizia sportiva dovrebbe re- no clandestine, fuori legge, per salvaguarda- SALVO POI “stupirsi” se il doping del de- e Mac con me; sia mai che resto bloccato. Così vado alla
golare, non esiste più. Potere e denaro la fan- re il Totocalcio. Nelle evoluzioni legislative di naro che però non c’è più per una crisi che biglietteria e faccio il biglietto per lui; perché a me lo
no da padroni, come in qualunque altro set- poi, oggi si scommette nella norma su tutto, morde il settore come tutti gli altri, trasforma fanno, con carta di credito, via Internet o al Call center
tore. Basti pensare che mentre scoppiava il all’inglese. Il problema rimane lo stesso, peg- in uno “scandalo” la serenità simulata dei (anche lì gentilissimi) ma per Mac bisogna prima fare il
bubbone-scommesse, l’ennesimo anche se giorato: perché per guadagnare soldi certi bi- campionati. E invece non possono né deb- check in e poi fare un’altra fila appunto in biglietteria.
con le differenze sistematiche – da crisi ge- sogna condizionare le partite, attraverso gio- bono stupirsi i notabili del pallone, perché le Intanto mi monta il solito impotente risentimento del
neralizzata – che lo rendono oggettivamen- catori o arbitri, cioè chi va in campo, non c’è deviazioni di Signori e compagni, moralmen- cittadino vessato.
te differente dagli altri e molto più grave, il bisogno di Watson per consigliare Sherlock te riprovevoli, penalmente rilevanti a quel Domanda 1: ma quale razza di cane sta in un trasportino
presidente della Federcalcio, Giancarlo Holmes. E chi va in campo oggi, che pare e addirittura razional- di 40x20x20? Un chihuahua. Perché Mac Duffy è un west
Abete, era a Zurigo per l’elezione del pre- non tanto e solo in Serie A dove mente devastanti se si pensa
highland (il cagnetto bianco del Black and White), pesa 5
sidente della Fifa, il boss del calcio mondia- comunque periodicamente che Signori era regolarmente
le, Sepp Blatter, al suo quarto mandato. “non si accettano scommesse sul in tv da commentatore compe- kg ma nel trasportino a misura Alitalia ovviamente non ci
pari della tal partita”, quanto in tente in cerca di credibilità, so- sta. Manco un gatto sta in una scatola del genere.
CHE C’ENTRA, DIRETE VOI? C’entra Serie B e in Prima Divisione (ex no cose arcinote nell’ambien- Domanda 2: Sicurezza? Basta farmi mettere vicino al
perché stando alle denunce e alle controde- C1) e direi anche in Seconda Di- te, solo a voler tendere l’orec- finestrino con il trasportino sotto le gambe.
nunce anche solo “emerse” (a pelo d’acqua e visione (ex C2) e non credo di chio. Ma no, tutti sordi, fino a Domanda 3: Capisco un cane grande che in cabina può
sotto c’è ben di peggio), la Fifa con la sua as- sbagliare se aggiungo anche mol- che non sentono il botto per- creare problemi, ma perché un cagnetto come Mac deve
segnazione dei Mondiali di qua e di là (cfr. per te partite dei cosiddetti “dilet- ché un sostituto procuratore viaggiare in stiva, terrorizzato e trattato come una
es. il Qatar nel 2022) è al centro di un volano tanti” delle serie inferiori specie di Cremona anche solo per ca- valigia? E poi scaricato e ricaricato su un altro aereo
di corruzione da paura, per volume di denaro so entra nel merito. È usura, si- quando, come in questo caso, si deve fare uno scalo?
e diffusione di quella cosa marrone che sa- gnori, per riassumere il con- Domanda 4: Non è meglio dire subito che Alitalia cani
pete. E discendendo per li rami con il cattivo Calcioscommesse e cetto, è usurato un calcio sottoposto a ogni non ne porta? Le compagnie low cost (Easy jet, Ryan Air)
esempio e la cattiva gestione si arriva fino a tipo di usura, strangolato dai suoi debiti e dal- non trasportano cani, io lo so e non viaggio con loro,
noi, lasciando per un’altra volta il discorso su Calciopoli hanno in comune la volontà politica di lasciarlo così come se anche se prezzo e puntualità sono eccezionali. Alitalia fa
Calciopoli. Anche se c’è un ultimo fattore che non potesse morire perché niente in Italia
li tiene insieme per forza, che lega Blatter a lo stupore dei responsabili può sostituirlo o supplirlo.
pagare il doppio e offre lo stesso servizio?
Domanda 5: L’itinerario che percorro abitualmente è
Calciopoli al calcioscommesse: lo straordina- Eppure la classe dirigente La classe dirigente in buona parte coincide
rio stupore che tutti manifestano quando con quella del calcio. Sarà un caso? E chi sono servito anche da altre compagnie. Quando ho preso uno
dei loro aerei, mi hanno aiutato in tutto: posto davanti
escono notizie del genere. Stupisce Petrucci, coincide con quella gli usurai? I delinquenti italiani o stranieri del-
per non farmi trascinare il bagaglio lungo tutto il
presidente del Coni da una vita, stupisce Abe- le centrali del gioco oppure qualcuno legger-
te prima vice di Carraro e poi da Calciopoli dello sport. Sarà un caso? mente più in alto? corridoio e perfino la gentile offerta di far uscire Mac dal
presidente in proprio (per dire...), stupisco- suo trasportino durante il volo e tenerlo in
no tutte le figure e figurine del presepe cal- Sopra, Giancarlo Abete, presidente della Figc. Sotto, un cagnolino si “imbarca” su un aereo (FOTO LAPRESSE) braccio; ma non se ne è fatto niente, lui se la
cistico come se vivessero o fingessero di vi- dormiva alla grande. Ha senso regalare clienti
vere in un altro mondo. È un mondo di stu- alla concorrenza?
pefatti, dove lo stupefacente più diffuso è co- Domanda 6: Alitalia lo sa che lo Stato spende
me altrove il denaro. È nel denaro, nelle sue ogni anno un po’ di soldi per le campagne
logiche per lo più illogiche, nelle sue contrad- contro l’abbandono degli animali? E impedire di
dizioni, in quella terra di nessuno tra l’azien- fatto ai loro proprietari di portarli con sé non è
da-calcio e il calcio-tifo in cui i soldi appaiono un obiettivo incentivo a disfarsene?
e scompaiono con ancora maggiore facilità e Domanda 7: Alitalia lo sa che c’è l’art. 727 del
velocità che altrove. Il calcio è un’azienda ati-
codice penale? Ecco, lì c’è scritto che non si può
pica, con tutti i difetti delle aziende che non
funzionano e invece il pregiudizio favorevole detenere un animale in condizioni incompatibili
sul piano politico ed emotivo e quindi sociale con la sua natura e produttive di gravi
e mediatico per eccellenza per cui deve an- sofferenze. Si sono chiesti che effetto fa a un
dare avanti lo stesso. Insomma, in definitiva essere vivente viaggiare in una bara? “Chi di
sarebbe un’azienda, ma non lo è, un po’ come dovere” dovrebbe provare a sdraiarsi in una
il Paese: Berlusconi lo ha considerato la sua scatola di 1,80x60x50, farsi chiudere dentro e
azienda, ma mentre Mediaset funziona l’Italia starci per un paio d’ore.
no, e mentre il Milan sia pure con i mezzi e Finirà che con Alitalia smetto di viaggiare.
mezzucci degli altri almeno nei confini nazio- Perché quello che vogliono fare a Mac Duffy è
nali va avanti con successo il calcio italiano a una carognata.

LETTERA DALL’ESILIO di Flavia Perina

C aro direttore, “Il Fat-


to” è stato uno dei po- Berlusconi una folta gerarchia, ma di
gente fidata”.
la “quota An”, che con la li-
quidazione a mano armata
chissimi giornali (forse il Tra gli effetti collaterali di Gianfranco Fini era con-
solo) che non ha dato
troppo credito e spazio al-
il rottamatore del Pdl più vistosi della svolta c'è
l'abolizione della golden
vinta di aver conquistato il
paradiso e si trova degra-
l'idea che il risultato dei share interna che bene o data dal ruolo di cofonda-
ballottaggi avrebbe provo- male era detenuta dagli ex tore a quello di socio di mi-
cato la decomposizione An. Ieri, nelle quattro pa- noranza assieme ai Roton-
rapida del Pdl, e non posso gine dedicate dal “Giorna- di e ai Pionati, se non ad-
che congratularmi per la pre a patto di avere suffi- minciare dai “candidati co con la sua base elettora- le” alla scossa, non uno di dirittura agli Scilipoti.
lungimiranza. La rottama- ciente potere. Berlusconi inadeguati” di Milano e Na- le ri-scende in campo con- loro era citato ma svettava-
zione del Pdl è effettiva-
mente cominciata, ma a
determinarla è il suo lea-
ne ha moltissimo e non ha
sbagliato ad applicarla: in
ventiquattr'ore sono spa-
poli, e mobilita i suoi intel-
lettuali organici per co-
struire la nuova fase: mer-
tro “la vecchia classe poli-
tica italiana, travolta dai
fatti e superata dai tempi”:
no i nomi e le foto di Frat-
tini, della Brambilla, della
Carfagna, di Fitto, della
C aro direttore, come
sai il mio mondo ha
pagato qualche prezzo alla
der, Silvio Berlusconi, che riti dai giornali i retrosce- coledì prossimo, su inizia- allora parlava della Dc e Gelmini, di Lupi e persino battaglia per superare l'a-
in tre ore di riunione si è na sulle manovre di Ale- tiva di Giuliano Ferrara, si del Pci, oggi piccona un si- di Vito. Bye bye, camerati. nomalia italiana e decreta-
liberato dei triumviri, ha manno, le cene di Scajola, i terrà a Roma un'assem- stema che ha nominato lui Svapora il 30 per cento de- re l'apertura di una nuova
nominato al loro posto il disagi di Matteoli, e persi- blea con Feltri, Belpietro, stesso, ma state certi che se gli incarichi, delle poltro- stagione, oltre Berlusconi
più fedele dei suoi fedelis- no la Lega sembra tornata Sallusti e Sechi che incite- il gioco riesce tra un paio ne, delle candidature “ere- e il berlusconismo. Ma da-
simi, ha aperto la stanza dietro il cespuglio. Esatta- rà al repulisti dei quadri di mesi molti italiani si sa- ditate” dopo l'addio di Fu- vanti a questo sorpren-
dei bottoni al “club dei mente come il Grande Ti- centrali e periferici attra- ranno dimenticati della turo e libertà assieme al dente finale, davanti al ri-
quarantenni” e ha indica- moniere, che nel '49 scate- verso l'indizione di prima- differenza. E adesso come ruolo protagonista con- baltamento di prospettiva
to la via del pensionamen- nò la rivolta dal basso con- rie il 1° e il 2 ottobre. allora, per usare le parole quistato undici mesi fa sot- che il Cavaliere impone
to ai Verdini, ai La Russa, ai tro gli apparati burocrati- di Vittorio Feltri, al pre- toscrivendo l'espulsione dopo la sconfitta, davanti
Bondi e all'intera classe di-
rigente abitualmente asso-
ciata al suo nome. “Bom-
ci del partito per liberarsi
dei competitori e delle fa-
zioni moderate, il Cavalie-
I molti che si erano ap-
pellati in questi mesi
allo “spirito del '94” sono
mier non serve un partito
ma un contorno: “Ai suoi
uomini chiede solo di dar-
dell'amico di una vita. La
faccia nera di Ignazio La
Russa nelle inquadrature
ai missili lanciati da Palaz-
zo Grazioli su via dell'U-
miltà, si è quasi tentati dal-
bardare il quartier genera- re indica al suo popolo i serviti. Si torna lì, al parti- gli una mano in sala mac- viste in tv durante la para- l'ammirazione. Mai visto
le” è una vecchia tecnica nemici interni responsa- to ad personam del capo chine. Non ha bisogno di ta del 2 giugno la dice lun- uno così (e speriamo di
maoista e funziona sem- bili della sconfitta, a co- che in collegamento misti- apparati burocratici, di ga sullo stato d'animo del- non rivederlo più).
Venerdì 3 giugno 2011 pagina 19

SECONDO TEMPO

to di coloro che tentano di di- durre dal luccichio estero vo-

MAIL BOX
ventare ‘togati’, rossi blu neri o lendo dedicarsi al Paese che li
gialli non importa. Scrivo que- ha cresciuti, che ogni giorno si
sto per esprimere le difficoltà, i vedono accusati e sviliti, non
problemi, le delusioni e le in- solo dalla politica ma anche dai
soddisfazioni di giovani giuri- cittadini stessi per cui lavorano
sprudenti che dedicano anni e per i quali cercano di fare il
per far parte di quella categoria loro meglio. Rispettate chi de-
tanto criticata e accusata dalla dica la sua vita alla giustizia, ap-
La pomposa parata politica, la quale dovrebbe ben plicandola e studiando per es-
di un paese decadente
Mentre i nostri aerei bombar-
Furio Colombo

7 A DOMANDA RISPONDO conoscere la lunga e laboriosa


gavetta che devono sopportare
per tentare di raggiungere la
sere all’altezza di quel ruolo, di
chi seguendo questa strada non
ha fatto compromessi con i suoi
dano Tripoli, la capitale di uno
Stato che, nonostante i nostri BORGHEZIO, meta tanto desiderata. Queste
fantastiche riforme le fanno pur
ideali.
Gloria Tomassoni
trascorsi di seviziatori coloniali,
per quaranta anni ci è stato ami-
co ed ha contribuito in modo
VITA E AVVENTURE sempre loro. Dietro c’è passio-
ne impegno fatica, ma soprat-
tutto tanto tempo e tantissimo
Il voto sul referendum
incisivo sul nostro benessere, aro Colombo, chiedo agli interpreterebbe bene un personaggio che fa denaro. Non tutti possono per- degli italiani all’estero
altri aerei volteggeranno sul
cielo di Roma per festeggiare
C europarlamentari italiani e
stranieri e, in primis, al presidente
paura perché appare capace di fare ciò che
dice. Ma stiamo parlando di una brutta
mettersi dopo anni universitari
di iscriversi a scuole di specia-
La splendida notizia che il que-
sito sul nucleare sarà presente
l’avvento della Repubblica e, dell’Europarlamento, così come a suggestione che Borghezio è certo in grado di lizzazione che ti permettono di al prossimo referendum riem-
quest’anno, anche il 150° anni- tutti i lettori, di mobilitarsi per creare in chi lo guarda e lo ascolta. Nessuno accedere al concorso in magi- pie di gioia tutti gli italiani che
versario dell’unità d’Italia. I fe- chiedere le dimissioni di Borghezio. vorrebbe averlo davanti in un ruolo tipo stratura. Il risultato logicamen- hanno a cuore il futuro del no-
steggiamenti sono particolar- Non possiamo accettare di essere Mladic in caso di secessione. Ma la te non è assicurato, per quello ti stro Paese. Tuttavia c’è chi ac-
mente pomposi: sono stati in- rappresentati in Europa da un uomo secessione della Lega è un progetto fallito. La consigliano altri anni di scuola, coglie questa notizia con un ve-
vitati una ottantina di capi di che elogia l'autore di spaventosi Lega resta un partito ancora ben sostenuto e sempre a pagamento, che ti pre- lo di rammarico: chi (come il
Stato con le loro consorti che massacri. Non possiamo tollerare un con legittime speranze per il suo ossessivo parano ad affrontare al meglio il sottoscritto) risiede all'estero,
saranno ospiti illustri del nostro giorno di più che un politico italiano localismo. Qualcuno saprebbe dire perché la concorso, che, come ogni con- ha già espresso il suo voto su
Presidente della Repubblica e, in Europa definisca Mladic un eroe Lega vuole, sostiene, ammira e torna a corso di pubblica amministra- una scheda che ora non è più
naturalmente, dell’impresenta- da ammirare. ricandidare Borghezio che, in effetti, crea zione, esce nel momento in cui valida, a causa del recente ten-
bile Berlusconi che farà gli onori Anne anche per la Lega, non solo per l’Italia, il governo lo ritiene necessario. tativo maldestro del governo di
di casa. Non avrà consorte da vergogna e imbarazzo in Europa? Celebrando E se dopo i due anni di sslp il privarci dei nostri diritti, che ha
presentare essendone stato ri- LA DOMANDA è importante e Mladic, l’eurodeputato Borghezio, che è concorso non esce? Che si fa? causato la variazione del que-
pudiato e certo non potrà pre- non si sa se riguardi di più la politica o la anche il capo delegazione del suo partito a Quindi: 2 anni di scuola di spe- sito. Ora, che ne sarà dei nostri
sentare la “fidanzatina” che af- psichiatria. Ciò che proporrei alla riflessione Strasburgo, celebra migliaia di stupri, famiglie cializzazione, più eventuale an- voti? Finiranno nel bidone, e
ferma di avere e che qualcuno dello psichiatra, però, non è la mente di sterminate compresi i bambini, stragi fra le no di pratica da un avvocato= 3 tanti saluti? Verremo sottratti
ha cercato di scoprire tra le de- Borghezio. Non so se sia squilibrato (molte più prolungate e le più crudeli della storia anni di completo volontariato, dal quorum? Anche noi siamo
cine di divette che hanno fre- sue affermazioni potrebbero farlo pensare) contemporanea. Lo fa in un mondo bene anzi, sei tu che paghi, perché co- italiani, e quello che è successo
quentato le sue ville tiberiane. ma certo è coerente e sincero. È sempre informato (non in Italia) dove tutto è noto e munque le spese ci sono… da è semplicemente vergognoso.
Ieri si doveva nominare il se- stato impegnato a dire e ripetere argomenti documentato, e anzi mentre sta per aggiungere ai sopra citati 5 anni Luca N.
gretario del Partito al posto dei odiosi e intollerabili e ha sempre cercato cominciare il processo. Eppure non abbiamo universitari. Diciamo che a 30
tre Coordinatori ed invece insulto e rissa. Ma tutto ciò ci porta alla visto dichiarazioni di tutti gli altri anni, nella migliore ipotesi sa- Diritto di Replica
avremo i tre Coordinatori più il misteriosa infanzia di Borghezio e ad altri europarlamentari italiani per dissociarsi e per prai se sei diventato uditore
segretario del Partito: Bondi, percorsi molto lontani dalla questione politica condannare. Che cosa induce a una sorta di giudiziario e dove sarai desti- Con la grande maggioranza del-
Verdini e La Russa sembrano di oggi. Lo psichiatra dovrebbe occuparsi silenziosa indulgenza per l’amico e nato a vivere. Il mio appello è la redazione del Tg5, ritengo
inamovibili e Angelino Alfano della diffusa tolleranza intorno e a proposito sostenitore di un grande assassino che ha rivolto a quella classe politica fuori luogo sia la sanzione del-
appare come il quarto quadrun- del comportamento di Borghezio. Come mai i ormai segnato di sangue la storia d’Europa? che si permette di sparare a ze- l’Agcom, che la denuncia dei ra-
viro alla testa di un partito sem- migliori commentatori hanno poco o niente ro su quelle menti che hanno dicali sulle interviste al premier;
pre più diviso ed in preda a pro- da dire, i giornali stanno attenti al restare sul Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano sudato, hanno rinunciato a tan- il documento di dissenso dal
cessi di crisi sempre più diffusi. Il minimo del resoconto e non c’è cronista che 00193 Roma, via Valadier n. 42 to per rivestire il ruolo che ri- cdr, di oltre la metà dei gior-
neo segretario del Partito vanta azzardi due righe di riflessione? Purtroppo lettere@ilfattoquotidiano.it coprono e non si sono fatti se- nalisti del Tg5, nasce dalla base,
come titoli di merito la fedeltà devo dire alla lettrice che non sono in grado non ho l’abitudine di interferire
al suo padrone. Ha approntato di dare una risposta a queste legittime nelle scelte sindacali; io non
gruppi di volenterosi “giuristi” domande e per questo uso il paradosso dello promuovo la sfiducia verso nes-
che gli hanno preparato le varie psichiatra. Qualcuno ha paura? Ma di che LA VIGNETTA suno, meno che mai verso il
proposte con le quali Berlusco- cosa? È vero, in un film Borghezio cdr; godo del pieno consenso
ni ha ridotto il Parlamento ad della mia redazione, che con-
un organismo preposto a vota- tinuo ad apprezzare per capa-
cità ed impegno.
Clemente Mimun

IL FATTO di ieri3 giugno 1924 gimento del quorum, se ci sarà,


sarà un ceffone per il Cavaliere
Direttore del Tg5.

La sua ossessione era ormai l’acqua. Un sorso, anche solo che aveva tentato financo un I nostri errori
un sorso che spegnesse il fuoco della sua laringe devastata trucco per evitarli. L’Italia che
dalla tubercolosi. Nella piccola stanza del sanatorio di festeggia con un ricevimento Ieri, nel mio articolo su Alfano
Kierling, Kafka agonizza di sete, a stento deglutisce la imperiale non è la Repubblica “Segretario a sua insaputa”, for-
saliva, più nulla ormai riesce a filtrare nella gola ulcerata. È voluta dalla maggioranza demo- se contagiato dall’oggetto del
il 3 giugno 1924, ultimo atto. In quella camera piena di fiori
cratica creatasi dopo la guerra pezzo, ho scritto che 6 mila per-
di Liberazione. sone intercettate su 60 milioni
lo hanno accompagnato Dora Diamant, la giovane ebrea
Pietro Ancona di abitanti rappresentano lo
polacca teneramente legata a lui nell’ultimo scorcio di vita,
0,0001% della popolazione. Er-
e Max Brod, l’amico praghese di sempre. L’uomo che
aspirava al suicidio, divorato dal dubbio di vivere, ora non La parabola discendente rore: è lo 0,01%. Me ne scuso
con i lettori.
vuole arrendersi, implora la morfina, si abbandona alla del Cavaliere (m.trav.)
nostalgia di epiche bevute nelle birrerie di Praga. Poi, vaga Il Cavaliere, oltre ad aver perso
tra le ombre della sua latente follia, emersa al tempo delle la faccia, ha dimostrato di aver
Metamorfosi e tra i fantasmi dei suoi personaggi, ultima, perso anche l’unica sua qualità,
Josephine, la cantatrice del suo racconto incompiuto. quella di saper persuadere la IL FATTO QUOTIDIANO
Prega Max, che gli risponderà di non essere “un Erostrato”, gente, che ha poi sempre votato via Valadier n. 42 - 00193 Roma
di bruciare tutti i suoi inediti… “non sempre gli scrittori in base all’emotività che lui riu- lettere@ilfattoquotidiano.it
cercano l’immortalità per i loro libri...”. Infine, prima di sciva a suscitare senza mai dare
sussurrare al suo medico Klopstock, “uccidetemi, se non troppa importanza ai suoi pro-
siete un assassino”, chiede un piattino di fragole e ciliegie. grammi di riforme, per altro prima che la sua inarrestabile e Direttore responsabile
Per aspirarne il profumo, prima di andarsene. mai realizzati. La sua parabola mal sopportata senilità non fac-
Giovanna Gabrielli discendente è poi evidenziata cia sprofondare l’Italia nell’abis- Antonio Padellaro
da un altro dato di fatto e di cui so. Vicedirettore Marco Travaglio
ormai bisogna tenere conto: l’I- Giancarlo Merlo
re leggi per salvarlo dai processi sta muto come una tomba e si talia è l'unico paese occidentale Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
e dalla prigione. Ma Bondi, Ver- limita ad aspettare la prossima, che ha un primo ministro nato Un po’ di rispetto Progetto grafico Paolo Residori
dini e La Russa non erano fedeli rovinosa caduta del Cavaliere, nel 1936! Tra tutti i 27 paesi del- Redazione
al Capo quanto Angelino Alfa- che potrebbe essere la perdita la Ue l’unico che gli si avvicina per chi sogna la toga 00193 Roma , Via Valadier n°42
no? Diverse volte, dopo l’esito dei referendum sull’acqua, sul un po’ è il primo ministro ro- Oggi si parla di giustizia, di le- tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
infausto, per il suo governo, del- nucleare e sul legittimo impe- meno che è nato nel 1943, per gittimo impedimento, di leg- e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
sito: www.ilfattoquotidiano.it
le elezioni amministrative, Ber- dimento (fatto su misura per il tutti gli altri 25 la data di nascita gi-bavaglio, di prescrizione bre-
lusconi ha tentato di fare uscire Cavaliere). L’opposizione, forte è dopo il 1950! Anche se questa ve e di magistrati dittatori di si- Editoriale il Fatto S.p.A.
allo scoperto Tremonti, il suo dello esito delle amministrati- classifica è impietosa credo che nistra che dedicano tutto il loro Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
enigmatico Ministro che gli ne- ve, dice che i referendum non nessuno voglia fargli il funerale, tempo a perseguitare Berlusco- Presidente e Amministratore delegato
ga i soldi per fare tutti i giorni sono contro il governo. La Lega come dice lui. Però un pensie- ni&Co… ma non si parla mai di Giorgio Poidomani
campagna elettorale con il pub- sembra gradirne qualcuno. Ma, rino a mandarlo presto in pen- coloro che applicano e subisco- Consiglio di Amministrazione
blico denaro. Ma Tremonti re- nonostante questo, il raggiun- sione questo sì. Lo si deve fare no queste riforme e soprattut- Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
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