Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
nucleare. Ma c’è un capo di governo che annuncia : io non voto y(7HC0D7*KSTKKQ( +=!z!.!#!"
www.ilfattoquotidiano.it
Sponsor ufficiale Sponsor ufficiale
O¶LWDOLDV¶qGHVWD O¶LWDOLDV¶qGHVWD
DUWHLQ,WDOLDQHOVHFRQGRGRSRJXHUUD DUWHLQ,WDOLDQHOVHFRQGRGRSRJXHUUD
dal 13 febbraio al dal 13 febbraio al
26 giugno 2011 26 giugno 2011
Museo d’Arte della città Museo d’Arte della città
via di Roma 13 - Ravenna via di Roma 13 - Ravenna
www.museocitta.ra.it Ravenna www.museocitta.ra.it Ravenna
Comune di Ravenna Comune di Ravenna
tel. 0544 482477 Assessorato alla Cultura
&,77$
&$1','$7$
&$3,7$/( (8523($
'(//$ &8/785$ tel. 0544 482477 Assessorato alla Cultura
&,77$
&$1','$7$
&$3,7$/( (8523($
'(//$ &8/785$
Nucleare? i Mondiali del 2014 Ragazze “click” fa passa dallo scalmanato Fabio Fazio al più pacato
Vittorio Sgarbi, con un lieve restyling nel titolo: Che
e il turismo sessuale Vota la tua escort tempo fa sono cazzi miei, fanculo a te figlio di troia e a
OGGI IN EDICOLA · PDF · IPHONE · IPAD
in Brasile pag. 8 - 9 z Silvia Dai Pra’ pag. Iz quella bagascia di tua sorella.
pagina 2
L
SERVIZIETTO PUBBLICO
a Gabanelli ha lanciato l'allarme sul suo della terza rete che è in una pericolosa fase di stallo, redattori che hanno contratti di collaborazione con
Trasmissioni futuro in Rai, anche se il suo programma Presadiretta di Riccardo Iacona. "La serie di otto partita Iva o a tempo indeterminato. Persone che da
di inchieste, Repor t, è inserito nel puntate dovrebbe partire il 4 settembre – dichiara a mesi sono senza stipendio e con un futuro sempre
palinsesto di Rai3 del prossimo anno. "In questo Il Fatto il giornalista – i contratti dei cronisti più incerto. "Quest'azienda, non lo scopro oggi, deve
in stand-by, bloccati momento noi siamo fermi – dice la giornalista – in sarebbero dovuti partire già da un mese, invece nulla capire – conclude Iacona – se vuole ancora puntare
questo periodo dovremmo essere già all'opera da è ancora accaduto". Presadiretta ha finito l'ultima sul prodotto che più di tutto la contraddistingue: le
tempo, così non è". Il prossimo ciclo di puntate è serie di puntate primaverili con ascolti ben oltre inchieste, da sempre scomode al potere".
i contratti dei Co.co.co previsto per fine ottobre. Ma c'è un altro programma l'11%, ma si basa, soprattutto, sul lavoro di inviati e D. P.
L’ultimo Annozero:
“Resto per un euro. Se volete”
SANTORO SFIDA GARIMBERTI
CON IL TORMENTONE: “DI CHI È L’AZIENDA?”
di Silvia Truzzi non sono dispiaciuto della chiu- lo devo a mio padre. Voi avete
sura di Annozero”. Si rivolge al una visione della vita che divide i
ragazzi del pubblico si affol- presidente della Rai: “Caro pre- ricchi e i poveri. Dove i ricchi de-
F
SERVIZIETTO PUBBLICO
ermati e portati in Questura per uno nonostante l’ora, l’azione non è piaciuta: gli attivisti
Striscione davanti a Viale striscione. Ieri mattina all’alba, gli sono stati bloccati prima dalla sicurezza interna Rai,
attivisti di Valigia Blu, l’associazione che quindi agenti della Digos e della Polizia li hanno
si batte per la libertà d’informazione, si erano dati fermati e portati in Questura trettenendoli per circa
Mazzini: attivisti di Valigia appuntamento davanti ai cancelli di Viale Mazzini per due ore. “La Rai è un obiettivo sensibile, ci hanno
appendere uno striscione: “Cara Rai, l’informazione sequestrato il corpo del reato: lo striscione” la
sul referendum è un tuo dovere e un nostro diritto cronaca ironica su valigiablu.it. Gli attivisti rischiano
Blu portati in Questura (se poi azzeccate le date nei tg è meglio)”. Ma, adesso una denuncia per affissione abusiva.
IL NUOVO ORDINE:
“ANNIENTARE RAI3”
B. telefona ai suoi peones del Cda e fa bloccare
i palinsesti: “Fuori Floris, Fazio e Gabanelli”
di Carlo Tecce Parla con me e via a recitare Una data scelta per sperare, Bruno Vespa di tagliare una
un elenco che il Cavaliere dice Verro, in una bella sor- puntata o rischiare una pri-
na telefonata accorcia conosce bene. Bonificata ma serata. Ma l'ostinata atte-
U
presa a Rai3. Il lessico è im-
la vita di Rai3. Cinque Rai2 con la nicchia notturna portante: speranza, sorpresa. sa e l'estenuante confusione
chiamate di Silvio Ber- di Gianluigi Paragone, pre- La strategia è snervare chi è colpiscono soltanto chi dà fa-
lusconi ai cinque con- sidiata Rai1 con Bruno Ve- sul filo. Chi è senza contrat- stidio. Ogni giorno Fabio Fa-
L’auto-boicottaggio: si cancella un format che porta siglieri di maggioranza, a po- spa e Giuliano Ferrara, l'ul- to, chi aspetta una bozza che zio pensa sia il giorno giusto
pubblico e soldi, ci si tiene il “direttorissimo” che ore dal voto in Cda per i tima trincea è Rai3 di Paolo mai arriverà, chi tratta con la per l'accordo con la Rai; Mi-
Elaborazione fotografica di Michele Santoro palinsesti autunnali. Un Ruffini. concorrenza perché nel ser- lena Gabanelli spegne la
e Augusto Minzolini a cura di Diana Panio. In basso, le cifre dei messaggio semplice: “Non vizio pubblico i migliori, se macchina di Report aspettan-
costi per gli sprechi del Tg1 e i guadagni vi azzardate a votare quel IL CONFINE per la melina antipatici al Capo, devono do una sveglia a viale Maz-
di Annozero che Santoro lascia in eredità al servizio pubblico. pacchetto con i soliti pro- di Verro e colleghi è lunedì. sperimentare nuovi pro- zini; Giovanni Floris scopre
I loghi dell’infografica sono di Mario Natangelo grammi di sinistra”. Annien- Una data fissata per paura, la grammi, aggiunge sempre di essere uno spregiudicato
tate il terzo canale. E i cin- Corte dei Conti laziale, su Verro. E per Porta a Porta, 15 comunista. E uno dei tre, o
que disertano l'assemblea sollecitazione del magistrato anni di anzianità contro i 9 di chissà tutti e tre, ieri pome-
per far mancare il numero in Cda, indagherà sul danno Ballarò, il tempo è sempre ga- riggio poteva firmare con
legale e costringono il diret- erariale causato dai ritardi. lantuomo: guai chiedere a La7, sbattere in faccia a mam-
tore generale Lei a rinviare ma Rai quei fogli che valgono
l'ora fatale a lunedì. Tre gior- quanto inchiostro contengo-
ni per spingere verso la por- no. Eppure più la televisione
ta i conduttori invisi al Ca- di Telecom diventa approdo
valiere, aumentare trappole “IL GIORNALE” di fd’e sicuro e tranquillo e più cre-
e tranelli per favorirne la fu- scono le voci di un interven-
ga. Non c'è un motivo, o una
spiegazione tecnica, ai con-
Feltri-Azouz torna to diretto o indiretto di Silvio
Berlusconi su Franco Berna-
siglieri ammutinati. Antonio
Verro nega al Fatto di aver
eseguito un ordine di Ber-
da Rosa e Olindo bè. I giornali vicini al Cava-
liere scalfiscono articolo per
articolo la credibilità di La7,
lusconi, anche se conferma
di sentirlo con frequenza.
Parla con Il Fatto proprio
L a terza volta di Vittorio Feltri al “Gior-
nale” di Paolo Berlusconi, che corri-
sponde al suo secondo addio a “Libero” degli
girano voci su acquirenti di
sua stretta emanazione come
l'imprenditore franco-tunisi-
mentre sta per raggiunge- Angelucci, è cominciata lunedì scorso. Un ri- no Tarak Ben Ammar.
re Berlusconi a Palazzo torno in sordina, a dire il vero, nascosto nelle
Grazioli. Ma per decifrare brevi sia di “Libero” sia del “Giornale” ancora ORMAI LA PARTITA è
le intenzioni del Cavalie- diretto da Alessandro Sallusti. La nuova pun- sempre più delicata e tattica,
re, basta leggere le di- tata dell’infinita tarantella orobica (Feltri è di ma nel gioco al massacro ci
chiarazioni di Verro, ex Bergamo) ha offerto però una battuta maligna rimette la Rai. I dirigenti di
deputato di Forza Italia. e formidabile, captata nei pressi della stanza di Sipra, la concessionaria pub-
Come se il verbo di B. si Maurizio Belpietro nella redazione di “Libe- blicitaria, entro dieci giorni
fosse impossessato del ro”. Questa: “Azouz è tornato da Rosa e dovranno ricevere i palinse-
suo corpo: “Rai3 si con- Olindo”. Quando, sei mesi fa, Feltri ruppe sti per offrirli al mercato. Il
figura sempre più come con Sallusti e Santanché e riapprodò a “Li- consigliere Nino Rizzo Ner-
un’enclave separata dal bero” si vendicò degli ex amici Daniela e vo avverte che la vitalità di
resto dell’offerta azienda- Sandro ribattezzandoli “Rosa e Olindo” (“Il viale Mazzini si sta spegnen-
le. Non voglio mandare a Fatto” del 22 febbraio 2011), come la cop- do, che le manovre per risa-
casa Floris, ma ritengo pia colpevole della strage di Erba. Adesso, nare i conti si sommano al-
che possa cambiare Bal- la vendetta: Vittorio “Azouz” Feltri. Accade l'editto per ripulire Rai3: “Ev-
larò”. Ecco, la sequenza quando si ritorna sul luogo del delitto. viva la sincerità di Verro: il
berlusconiana: Ballarò, problema sono Rai3 e i suoi
Repor t, Che tempo che fa, programmi. Dopo Santoro,
dunque, via Fazio, Floris, Ga-
banelli, Dandini, Lucia An-
Multe e share a picco: Minzo da profondo rosso nunziata e anche quel bol-
scevico di Calabresi. Attenti,
però – avverte Rizzo Nervo –
perché quei 'comunisti im-
SEMPRE IN SELLA ANCHE SE HA PERSO 600 MILA EURO DI SPOT. ED È PURE INDAGATO penitenti’, che sono la folle
ossessione della maggioran-
uasi 700 mila telespetta- 600 mila euro nel 2011, per ci, eliminato da Unomattina l’unico moto di ribellione i za, portano alla Rai ricavi
Qpiùtori danno la valutazione
democratica al Tg1 di
adesso.
campagne elettorali: le re-
gionali 2010, le amministra-
tive 2011. L'anno scorso ha
con l'esordio del direttoris-
simo: i giudici hanno quan-
consiglieri di maggioranza
l’hanno avuto per l’assenza
uguali alla manovra di con-
tenimento per 60 milioni di
Augusto Minzolini. Loro POI C'È IL CAPITOLO rimediato una sanzione di tificato il danno in 135 mila del patto di non concorren- euro decisa dal dg. Senza
hanno smesso di guardarlo multe che misura la qualità 100 mila euro dall'Agcom euro per un anno, il secondo za: in pratica volevano libe- quei ricavi la Rai affonda de-
dal giugno 2009 con la pri- del Tg1, anzi, il suo tasso di per aver violato la par con- sarà presto esaminato poi- rarsi di Santoro e per due an- finitivamente”. E la Corte dei
ma apparizione e il primo fedeltà al governo. Il diret- dicio. Anche se è superfluo ché Mobrici è ancora ramen- ni tenerlo buono buono, zit- Conti apre l’ennesimo fasci-
editoriale. Ma chi resiste e torissimo ha affrontato due specificare, il Tg1 apriva i go. E per le spese con la car- to zitto. colo.
chi è abbonato, assieme ai microfoni a B., Lega, Pdl e ta di credito aziendale, 87 Con la quinta stagione, il
700 mila transfughi, deve ignorava le opposizioni. mila euro in 14 mesi per programma di Michele San-
sapere che con il canone pa-
ga anche i buchi che Min-
In fuga Quest'anno la raccolta è mi-
gliore: due multe nel giro di
pranzi e vacanze all’estero,
Minzolini è indagato per pe-
toro aveva raggiunto la ve-
locità di crociera: sempre ol-
“Basta
zolini provoca al patrimo-
nio di Viale Mazzini con la
spettatori e una settimana, prima un av-
viso di 100 mila euro e poi,
culato. Mai nessuno inter-
verrà sul direttorissimo:
tre il 20% di share, doppian-
do il risultato giornaliero di
programmi di
stessa leggerezza con cui
censura le notizie.
spot, calpestate perché recidivo al pari del
Tg4 di Emilio Fede, altri 258
“Durerò fin quando ci sarà il
governo Berlusconi”, ha di-
Rai2, e 5,7 milioni di tele-
spettatori.
sinistra”. E Verro
Per rimediare al 4% di share mila euro per il messaggio a chiarato. Tanto per far capi- La concessionaria pubblici-
scomparso, dal primo gen- par condicio reti unificate di Silvio Berlu- re chi è il suo vero editore di taria di Viale Mazzini, la Si- va a riferire
naio (elaborazione dati Au- sconi. riferimento. pra, avrà nelle sue casse 15
ditel studio Frasi), la Rai ha e notizie: ma Ora è il tempo delle senten- milioni di euro netti per An- la “missione
ridotto di 30 secondi la pub- ze, arrivano in fondo le cau- LA RAI SI TIENE stretto nozero e, eliminati i costi di
blicità in coda al Tg1: mezzo lo sfratto arriva se per “demansionamento” Minzolini e il Tg1 in discesa, trasmissione, quasi 7 milioni compiuta” a
minuto che vale tra i 40 ai 50 dei suoi giornalisti. ma saluta Annozero senza di euro, 20 in cinque anni.
mila euro al giorno. Totale: al collega Ha cominciato Bruno Mobri- troppi convenevoli. Anzi, Car.Tec . Palazzo Grazioli
pagina 4
“S
12 E 13 GIUGNO
È il quesito referenda-
rio presentato dall’I-
talia dei Valori per abro-
I l quesito chiede l’a-
brogazione dell’art.
23 della legge 133 del
I l secondo quesito
referendario dedi-
cato all’acqua pubblica
È il quesito che il
premier, Silvio
Berlusconi, teme mag-
gare la norma che pre- 2008 con cui il gover- vuole abrogare la par- giormente. Presentato
vede “la realizzazione no ha privatizzato i te di normativa (il de- dall’Italia dei Valori,
nel terri- servizi pubblici creto legislati- chiede l’a-
torio na- di rilevanza vo 152 brogazio-
zionale economica affi- dell’anno ne della
di im- dandoli a sog- 2006) legge
pianti di getti privati at- che consente del 7 apri-
produ- traverso gara o al gestore le 2010
zione di a società a ca- di ottenere “in mate-
energia pitale misto profitti garan- ria di legit-
nucleare”. Norma sulla pubblico-priva- titi sulla tariffa, timo impedimento
quale il governo ha fatto to, all’interno delle caricando sulla bollet- del presidente del
marcia indietro nel de- quali il privato sia sta- ta dei cittadini un 7 Consiglio dei ministri
creto Omnibus. La Cas- to scelto attraverso ga- per cento a remunera- e dei ministri a com-
sazione ha dato il via li- ra e detenga almeno il zione del capitale in- parire in udienza pe-
bera. 40%. vestito. nale”.
I
re in questo scorcio tipicamente
abbiamo coordinato”. Il co- le: acqua e facebook. Ma per mare il nucleare”, si trova romano. “Noi non percepiamo 200 comitati regionali e comu-
l flash mob “nudi verso il flash mob nudista, face- proprio davanti ai palazzi nali che si sono costituiti in que-
I
mitato promotore nazionale nulla dal comitato, io continuo a
l'ultimo miglio”, convo- per il referendum sull'acqua book si è rivelato uno stru- del potere: governo e parla- essere pagata da Legambiente sti mesi. “Penso che di molti non
cato per le 16 di ieri al bene comune ha raccolto mento a doppio taglio per- mento. La sede degli antinuclea- che ha aderito al comitato”, spie- conosciamo nemmeno l'esisten-
centro sociale Rialto nel 1400 firme, il numero più al- ché anche la polizia ha sa- risti è però assai modesta: una ga Maria. Al contrario del comi- za”, spiega Antonio, mentre en-
ghetto ebraico di Roma, se- to di sempre. Il comitato puto dell'iniziativa tramite il stanza nella redazione di una ri- tato per l'acqua, questo non è tra nella stanza per prendere gli
de del comitato nazionale promotore è costituito da web. vista. Non ci sono capi né ca- stato promotore del referendum ultimi 4 pacchetti di volantini.
promotore del referendum una miriade di poccia, solo una coordinatrice, e dunque non
sull'acqua, è stato bloccato associazioni, Maria Maranò di Legambiente. avrà i rimborsi
mezz'ora prima dell'orario laiche e cattoli- “Il comitato è formato da 80 tra elettorali. Qualo-
convenuto. Organizzata dal che, sigle sinda- associazioni, sindacati, Ong. Ma ra si arrivasse al
ventiquattrenne David Bor- cali, organizza- a realizzare questo immane la- quorum. Nem-
riello, la protesta contro il zioni non go- voro sono stati i singoli volon- meno qua sono
bavaglio all'informazione vernative. “So- tari che hanno lavorato all'orga- entrati i partiti.
sul referendum è stata im- lo noi sei della nizzazione degli eventi e gli altri “La nostra campa-
pedita dall'arrivo di polizia e segreteria ab- che sono andati nelle strade a di- gna per fermare il
carabinieri. “Correre nudi biamo percepi- stribuire voloantini e a spiegare nucleare si è co-
da qui fino a Montecitorio to uno stipen- alla gente l'alternativa al nuclea- struita su due pi-
mi sembrava un'azione pa- dio da quando re”. lastri: l'informa-
cifica e allo stesso tempo in il comitato è at- zione che io chia-
grado di attrarre l'attenzio- tivo (marzo NELLA PICCOLA stanza si mo 'corpo a cor-
ne della gente e quindi della 2010, ndr). Ma respira aria di allegra spossatez- po' - dice una gio-
stampa. Già era stata impe- qualora doves- za. C'è anche una stagista tede- vane volontaria –
dita l'informazione dall'alto, simo raggiun- sca, Ingrid, che ha portato il pa- perché è stata fat-
noi cercavamo di farla dal gere il quorum thos teutonico contro il nuclea- ta fermando per
basso, ma hanno fatto di tut- e quindi benefi- strada la gente e
to per intimidirci. Ci ripro- ciare dei rim- internet perché
veremo”. Mentre David si borsi elettorali, restituiremo attraverso facebook abbiamo “Ne abbiamo distribuiti 400mila
sfoga con Ciro Pescane, di- tutti i soldi che ci hanno do- Neopolitichese “de sinistra” potuto raggiungere milioni di solo a Roma, ogni tanto sale qual-
rettore del Forum ambien- nato”. persone”. Per una mezz'ora al cuno, privati cittadini che ce li
talista, arriva Paolo Corsetti.
Trentaquattrenne idrogeo- PAOLO CORSETTI, co-
Cari Vendola e comitato si aggirano solo donne.
Poi dall'ascensore esce un grup-
chiedono per distribuirli in gi-
ro”. Secondo i promotori c'è sta-
logo, fa parte della segrete-
ria operativa del comitato
me le altre persone che for-
mano la segreteria, ragazze,
Bersani, basta “narrazioni” po di ragazzi, che indossano ma-
gliette nere con la scritta : “mai
to negli ultimi mesi un risveglio
della coscienza civica degli italia-
nazionale che ha visto dalla signore e un giovane web- più nucleare”. Luca è stanco ma ni. Nessuno però si spinge a fare
finestra l'arrivo della poli- master, Nino, munito di “VENDOLA GOVERNA una regione, sono tranquillo. Ma dobbiamo contento: “Ho svolantinato tutto previsioni. “Comunque vada
zia. “Ragazzi hanno blocca- dread locks annodati sulla fare qualche passo in avanti, noi abbiamo idee riformiste che il giorno, la gente mi sembrava questa partecipazione ha cam-
to tutto qui intorno”. nuca, di fatto hanno un rim- pretendono, nel rapporto tra narrazione ed esigibilità, una certa davvero interessata, non possia- biato lo spirito del paese e ha fat-
borso spese, ma anche que- gamma di rapporti”. Chi parla così è il segretario Pd Pier Luigi mo gettare la spugna proprio to sentire molta gente meno so-
LE CAMIONETTE in ef- sto verrà restituito. “Le do- Bersani, alla presentazione del suo libro. Chissà quanti elettori adesso che siamo in dirittura di la”. Italo Calvino scriveva: “L'in-
fetti sono sufficientemente nazioni via facebook sono del Pd hanno capito in che cosa consista quella “certa gamma di arrivo. Non voglio avere un peso ferno dei viventi non è qualcosa
lunghe da sbarrare gli acces- state fondamentali per anda- rapporti” che si pretendono “nel rapporto tra narrazione ed del genere sulla coscienza”. che sarà, se ce n'è uno , è quello
si ai vicoli che portano al co- re avanti in tutti questi mesi. esigibilità”. E soprattutto che diavolo siano la narrazione e che è già qui, l'inferno che for-
mitato. “Ce lo hanno impe- Altrettanto importanti sono l’esigibilità. Frattanto un altro dirigente del Pd, Marco Follini, MA LUCA non voterà perché miamo stando tutti insieme. Due
dito con la scusa che spo- stati i volontari di tutti i co- manda a dire che Pd e Sel non vanno d’accordo su nulla in “quasi non ha ancora compiuto 18 an- modi ci sono per non soffrirne. Il
gliarsi in pubblico è vietato mitati che si sono costituiti, tutta la politica estera e in una parte significativa della politica del ni. “Proprio perché io non posso primo riesce facile a molti: accet-
ma è solo un pretesto, il vero qui a Roma ce n'è uno per lavoro. In queste condizioni l'idea di fare un partito assieme votare sto facendo di tutto per in- tare l'inferno e diventarne parte
motivo è un altro: il governo ogni municipio”, spiega Cor- darebbe un tratto surreale alle nostre narrazioni politiche”. Di centivare chi può. Saranno pro- fino al punto di non vederlo più.
non vuole che la gente sap- setti che ci tiene a specifi- quali “narrazioni politiche” parla questo signore? In questi frullati prio i minorenni a dover convi- Il secondo è rischioso ed esige
pia di questi referendum”, care che non ci sono capi nel di neopolitichese non si capisce una beneamata cippa, se non che vere con le conseguenze del nu- attenzione e apprendimento
sottolinea il suo amico Tom- comitato. “La segreteria Vendola sta sui cosiddetti ai vertici del Pd, peraltro ampiamente cleare se non si arrivasse al quo- continui: cercare e saper ricono-
maso, studente di informati- coordina e basta, le decisio- ricambiati dal leader di Sel. Ma sia Vendola, sia Bersani, sia Follini rum”. Ragazzi responsabili co- scere chi e cosa, in mezzo all'in-
ca. “C'è stata una grande par- ni le abbiamo prese assieme non riescono a dire tre parole senza infilarci la “narrazione”. Che me Luca ne sono passati molti ferno, non è inferno , e farlo du-
tecipazione da parte dei gio- ai rappresentanti di tutte le fino all’altroieri era un’esclusiva del Poeta del Tavoliere. Ora ha dal comitato. “Sì, sono davvero rare, e dargli spazio”. Durante
vani – dice Corsetti – a par- associazioni. Siamo soddi- contagiato anche i suoi detrattori del Pd. Viene in mente Nanni sorpresa per questa partecipa- questa campagna referendaria
tire dai volontari che hanno sfatti di come siamo riusciti a Moretti: “Ma come parliiiii? Le parole sono importantiiiii!”. zione. Non immaginavo che così molti hanno imparato che l'in-
lavorato presso i comitati re- organizzarci, ma questa è tanti giovani si rendessero dispo- ferno si può almeno evitare. r.z.
Venerdì 10 giugno 2011
U
12 E 13 GIUGNO
n gruppo formato da120-150 religiosi identificare alcuni dei partecipanti chiedendo loro i
Religiosi si ritrovano si è riunito ieri in piazza San Pietro. documenti. Anche ai giornalisti presenti per
Niente di nuovo. Ma con un soggetto documentare la manifestazione è stato chiesto a un
diverso sul quale pregare: la difesa dell’acqua certo punto di uscire dall’area della piazza.
a San Pietro per pregare pubblica. A guidarli padre Alex Zanotelli, I manifestanti, che si erano radunati in circolo in
missionario comboniano, da anni impegnato per la fondo, a ridosso di piazza Pio XII, sono rimasti
difesa dei più deboli. Il gruppo è stato sottoposto a sempre sotto il controllo di alcuni agenti in
a favore dell’acqua controlli da parte della polizia, che ha voluto borghese.
“Riflettete su Fukushima”
MENTRE B. VUOLE FAR LA FINE DEL CRAXI DEL ’91:
NON VA A VOTARE I REFERENDUM. SCILIPOTI SÌ
di Chiara Paolin timo impedimento. Così come
Gianfranco Fini: “Spero che
uori, in piazza San Pietro, i vincano i sì”. E l’opposizione?
F missionari in sciopero
della fame contro la priva-
tizzazione dell’acqua.
Dentro, davanti a un gruppo di
nuovi ambasciatori, Papa Rat-
Ha trovato un nuovo aggancio.
Spiega Gianluigi Pellegrino, av-
vocato che segue il Pd nel cam-
mino referendario: “Nel 2001
la legge Tremaglia ha attribuito
zinger decide di dare una mano ai nostri connazionali il diritto
ai referendum: “Adottare com- di partecipare alle consultazio-
plessivamente uno stile di vita ni democratiche anche quan-
rispettoso dell'ambiente e so- do risiedono all’estero, senza
stenere la ricerca e lo sfrutta- specificare nulla in merito al lo-
mento di energie appropriate ro conteggio nel calcolo del
che salvaguardino il patrimo- quorum.
nio della creazione e siano sen-
za pericoli per l'uomo, devono NEL 2005 la Corte costituzio-
essere priorità politiche ed nale ha poi chiarito che l'artico-
di Lidia Ravera economiche” ha dichiarato ieri lo 48 della Costituzione garan-
il pontefice in un francese rigi- tisce il diritto di espressione del
Sansonetti, il comunista do e deciso. Un’adesione im-
portante nel rilanciare i temi
voto, mentre il calcolo del quo-
rum non rientra affatto nell’in-
dalla postura sottomessa forti del referendum, una scel-
ta di campo che certo sarà di-
teresse dell’elettore. Anzi, è
chiaro a tutti che il voto all’este-
spiaciuta al presidente del Con- ro, anche per le modalità ‘blan- rum e garantire il governo. Per volgere la Consulta per ristabi-
PIERO SANSONETTI, per incarnare “quello di sinistra” siglio, proprio ieri impegnato de’ con cui avviene, non può di- analogia, il principio vale ora lire la verità. Non mancherà poi
come piace a quelli di destra, ha decisamente la faccia in uno spot pro-astensione: ventare un peso morto che am- sui referendum? una memoria dei Radicali, che
giusta: sorriso fiero ma connivente, barbone aggressivo ma “Non voterò. È un diritto dei mazza il referendum”. La sen- chiedono di valutare se il voto
canuto (fra Che Guevara e Santa Klaus), taglia rupestre ma cittadini decidere se andare o tenza 173/2005 diceva, in sinte- “CERTO – conferma l’avvoca- all’estero sia stato “effettivo”,
postura sottomessa. Il tipo, per intenderci, che mangia i no alle urne” ha detto Berlusco- si: per votare il sindaco in un to –. Sul nucleare siamo alla bef- cioè se tutte le operazioni abbia-
bambini con coltello e forchetta e, se non sono buoni, non ni. Che, forse, domenica pros- piccolo paese è giusto si con- fa totale, la gente ha votato sulla no davvero consentito ai famosi
li sputa. sima se ne andrà al mare, me- teggino solo i residenti in loco, e scheda sbagliata e ora si sente 3,2 milioni di italiani di parteci-
È, infatti, uno dei comunisti più richiesti nei salotti di more dell’insegnamento cra- non quelli che vivono all’este- responsabile di alzare il quorum pare: “Riceviamo migliaia di se-
regime. Lo si ve(n)de spesso a Porta a xiano: era il 1991 e il leader Psi ro, così da raggiungere il quo- per poche migliaia di voti mate- gnalazioni su anomalie di tutti i
Por ta, lo si è visto pure, ier l’altro, nel invitò gli italiani alla tintarella rialmente espressi. Chiedere- tipi – spiega Mario Staderini –.
consueto mega-show del fondatore e piuttosto che approvare la pro- mo di confermare la Consulta: i La Cassazione dovrebbe darci
leader unico del Bibì (berlusconismo
bizzarro), l’originale Ferrara (per le
posta lanciata da Mario Segni
sulla preferenza unica (passata
Sul voto degli voti all’estero siano considerati
validi, il quorum si calcoli solo
almeno una risposta: anche in
caso di respingimento, potrem-
copie in genere non c’è abbastanza
stoffa), che non manca mai di
poi con successo). Ma forse il
Cavaliere spenderà la giornata
italiani sui residenti in Italia ”. Su questa
base l’avvocato Pellegrino sta
mo appellarci al Tar, alla Consul-
ta, alla Corte Ue. E poi bisogna
organizzare un po’ di bagarre, invitando
qualche “femminista” (Terragni),
a consultarsi con gli avvocati
sulla questione ormai più scot-
all’estero, elaborando un parere pro verita-
te da sottoporre al partito con
vedere che farà il governo: se ve-
dranno anche un minimo mar-
tante: si raggiungerà davvero il destinazione ultima la Cassazio- gine per sabotare il risultato,
qualche “quasi femminista” (Armeni) e
qualche “quasi” (Sansonetti). quorum? L’inghippo degli ita- l’opposizione ne. Dove sarà in buona compa- studierà ricorsi di ogni tipo”. La
Le due signore sono state generosamente fischiate, lui no. liani all’estero può essere la sal- gnia. Ci sarà il ricorso firmato da soluzione, unica e definitiva, è
Il berlusconiano rispetta le sue icone. La prossima volta vezza o la condanna? Per non ha trovato Di Pietro sul nucleare, con cui si una partecipazione massiccia,
consiglio a eventuali femministe di presentarsi vestite da sbagliare, anche quel responsa- chiede di scorporare l’intero un’affluenza che superi almeno
Santanchè o da pornocrocerossina. Saranno rispettate. bile di Scilipoti ha deciso di far un nuovo blocco del voto estero causa im- il 53%. Confessa Staderini: “Col
sapere ieri come si muoverà: possibilità di votare sulla sche- cuore ci credo, con la ragione
tre sì, e un’astensione sul legit- aggancio da giusta, e in subordine di coin- tremo”.
M
VOLANO STRACCI
ario Borghezio, euro parlamentare stato brutale. Ho intenzione di presentare una sta portando in caserma”, ha raccontato all’Ansa
Borghezio malmenato della Lega, è stato malmenato dalla denuncia. E il trattamento subito – chiedevo solo di l’eurodeputato della Lega Mario Borghezio
sicurezza che garantisce la assistere – mi conferma che questa è una riunione spiegando di avere “il naso che sanguina”. Il Gruppo
riservatezza della riunione del Club di Bildelberg, molto importante chiamata a prendere decisioni Bilderberg è un incontro annuale per inviti, non
dai Bildelberg e fermato riunito a Saint Moritz in Svizzera. Il parlamentare rilevanti senza alcun controllo popolare. È evidente ufficiale, di circa 130 partecipanti, la maggior parte
europeo ha chiesto di assistere alla riunione esibendo il che il Club di Bildelberg è una società segreta, come dei quali sono personalità influenti in campo
suo passaporto e il tesserino da parlamentare europeo. pensano in tanti di cui meno si sa e meglio è”. “La economico, politico e bancario. I partecipanti
dalla polizia svizzera “Il trattamento subito dalla sicurezza dell’incontro è polizia svizzera ci ha poi messi in stato di fermo e ci trattano temi economici, militari e politici.
TREMONTI IL PEDINATO
“Libero” rivela (e lui non smentisce)
lo sfogo del “divo Giulio”: “Il premier mi fa spiare”
il ministro dell’Economia avreb- lo Tremonti. Oggi l’astro di Letta te nelle intercettazioni su Mila-
be detto al premier: “Tu mi hai (e quello del suo amico impren- nese. Alla ricerca di che cosa?
fatto spiare, hai messo i servizi ditore Luigi Bisignani, ex pidui- Questo è il punto. Anche perché
segreti alle mie calcagne”. sta), non splende più come una non si può fare a meno di notare
Un’accusa tremenda, dovuta si- volta, a causa di cricche e P4. che in questa fase cruciale e de-
curamente al nervosismo del di- Tornando ai servizi segreti. Nel licata per la sopravvivenza del
vo Giulio, abbandonato pure da pieno della crisi con Fini, il brac- governo, al Giornale, con il ritor-
Bossi ma non da Calderoli. E che cio destro del presidente della no di Feltri, si è ricostituito il
nessuno ha smentito, considera- Camera, Italo Bocchino, denun- team che mise in moto l’ingra-
ta anche la provenienza: con un ciò di essere sorvegliato. Poi fu naggio del metodo Boffo, in se-
giornale di destra, B. si è limitato massacrato da articoli e voci sul- guito applicato al “traditore Fi-
a una generica dichiarazione: la sua amicizia con Mara Carfa- ni”. In fondo, a detta della pancia
“Senza fondamento le voci sul gna. Adesso tocca a Tremonti te- della maggioranza, “Tremonti è
mio dissenso con Tremonti”. Il mere il peggio. I “rumori” cupi percepito ormai come un corpo
ministro, invece, è rimasto in si- che lo riguardano portano sem- estraneo”, da mesi vittima del
lenzio, al punto che il finiano pre al suo uomo ombra Marco fuoco amico. Dopo le avvisaglie
Carmelo Briguglio è andato alla Milanese, ex colonnello della Fi- di gennaio, Sallusti ci ha riprova-
carica: “Dopo Casini e Fini, Ber- nanza oggi deputato e coinvolto to alla fine di aprile: “Tremonti
lusconi ha rotto pure con Tre- in due inchieste napoletane. aizza la Lega”. In questo clima da
monti”. Fonti informate del Pdl alimen- fine impero, la contesa si è fatta
tano una suggestione sullo sfogo ancora più dura ma Tremonti,
NELL’ULTIMO BIENNIO a di Tremonti. Ossia che i servizi raccontano, non sarebbe dispo-
luci rosse del berlusconismo, il potrebbero essere stati coinvolti sto a subire passivamente l’even-
riferimento ai servizi segreti nel- dopo che si è scavato inutilmen- tuale onda di fango.
Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti (FOTO LAPRESSE) le guerre interne
della maggioran-
di Fabrizio d’Esposito per il nuovo nemico dopo Gian-
franco Fini. Libero, invece, si
Attorno al responsabile za ha sempre con-
dotto alla vita pri- MIAO MIAO
ttorno a Tremonti, il divo schierò in difesa di via Venti Set- dei conti pubblici vata dei pedinati
Paolo e Silvio, la famiglia Berluspioni evitare che si parlasse della ‘tresca’ tra la consigliera e l’assessore”.
Difficile che nessuno se ne fosse accorto. “Ogni volta che passava
davanti al suo banco”, riporta fedelmente il Corriere, lui “miagolava”.
P
VOLANO STRACCI
assato il referendum, è già sottosegretari a Palazzo Chigi. Ma si voterà dichiarazioni di voto. Il presidente della
Il 22 giugno pronta una nuova battaglia o no? Berlusconi ha già detto la sua: “Non Camera Gianfranco Fini ha obiettato che la
“procedurale” per il credo che ci sarà la fiducia. Il capo dello ripresa sarebbe autorizzata solo ove si
Parlamento. Mercoledì 22 giugno, la Stato aveva parlato solo di comunicazioni”. trasmettesse in diretta anche l’intervento di
la “verifica” sul rimpasto Conferenza dei capigruppo ha deciso che si Ma è evidente che l’opposizione non sarà Berlusconi. Non è ancora chiaro nemmeno
terrà il dibattito sul rimpasto di governo, d’accordo. L’Italia dei Valori ha già chiesto a che ora parlerà, anche perché sarà
sollecitato settimane fa dal presidente della che si votino delle risoluzioni e che venga necessario raccordarsi con il Senato, dove
Incognita sul voto Repubblica dopo l’ingresso di 9 nuovi garantita la diretta tv sulle eventuali l’intervento andrà replicato.
B. GIOCA
sero cosa abbiamo fatto ci do-
vrebbero fare un monumento”.
Sulla giustizia, per esempio, il
popolo si “ricorderà di me”. E an-
cora: “Sono esperto di processi,
ma grazie ai miei 30 e lode in pro-
cedura civile” e soprattutto “a
CON I CONTI
un’intelligenza che non è secon-
da a nessuno, nei consessi inter-
nazionali sono il più esperto e
penso: ma se ci fosse questo o
quello al mio posto? Mi vengono
i brividi...”.
L
Ormai Berlusconi è convinto
un’ora prima del Consiglio Berlusconi ha voluto richiama- geribili per Tremonti. “Prima che Tremonti “stia giocando la Tanto che il Cava-
dei ministri. E quanto sia re tutti i ministri al “senso di re- dell’estate – ha detto il Cavaliere sua partita personale, vuol fare il liere accarezza l’i-
da considerarsi definitiva sponsabilità”, chiedendo a cia- – interverremo con un’opera di premier”. E se sta ancora nel go- della riunione, non è dea di sostituirlo,
lo si capirà nei prossimi giorni. scuno di fargli avere al più pre- manutenzione del bilancio di verno è perché sa che la delega evitando che il
Dopo la cena con Umberto Bos- sto l’elenco delle cose fatte per quest’anno che sarà probabil- sulla riforma fiscale è solo l’en- disposto a concedere ministro usi quel
si, è toccato a Silvio Berlusconi poterle mettere in un documen- mente di 3 miliardi; e poi prov- nesimo annuncio spot, niente di che resta della le-
affrontare a muso duro il mini- to da presentare alla Camera, il vederemo, negli anni a venire, preoccupante per la tenuta dei un vero taglio delle tasse gislatura come
stro del Tesoro Giulio Tremonti 22 giugno, quando ci sarà la ve- con gli stessi interventi degli an- conti (la delega sul federalismo è trampolino per
per farlo cedere sul via libera al- rifica chiesta da Napolitano. ni passati”. di due anni fa e la riforma ancora Palazzo Chigi. E il
la riforma fiscale in tempi rapi- Da Tremonti, il Cavaliere ha avu- non è compiuta). È in questo cli- servito. “Resto nella maggioran- nome di Corrado Passera, attuale
di. Nulla da fare, Tremonti ha ri- to solo sguardi gelidi e una fuga E LA MANOVRA di 33 miliar- ma che il governo si avvia alla ve- za, ma vado nel Gruppo misto”. capo azienda della banca Intesa
badito il suo no, mantenendo la dalla riunione prima della fine di in autunno, anzi 40 come rifica del 22 giugno. Persino Anche i Responsabili sono a un Sanpaolo, affascinato dalla poli-
linea del rigore e l’obiettivo del del Consiglio, seguito a ruota da avrebbe chiesto l’Europa? Rispo- Gianfranco Micciché, sottose- passo dalla scissione. Eppure il tica, pare sia risuonato più volte
pareggio di bilancio per il 2014. Bossi. Il distacco tra Berlusconi sta di Berlusconi: “State tranquil- gretario del Pdl, che il Cavaliere Cavaliere fa finta di non vedere. E dentro Palazzo Grazioli. Un po-
Un faccia a faccia tesissimo (c’e- e il ministro dell’Economia ap- li, non c’è niente di preoccupan- aveva giurato di dover salutare parla di se stesso e del governo tenziale sostituto di Tremonti ca-
ra anche Gianni Letta, silente) pare insanabile. te, non sono 33, è inutile che an- “solo dopo l’estate”, ieri è salito a come di qualcosa “che ha del mi- pace anche di rassicurare i mer-
che ha fatto ritardare di mezz’o- Ne sono dimostrazione anche i diamo a preoccupare i cittadini Palazzo Grazioli per dargli il ben- racoloso”. E “se gli italiani sapes- cati finanziari.
LIBERI TUTTI
IL BANDITO
IMPUNITO
“FUORI” DI TESTA
La Corte brasiliana libera l’assassino Cesare Battisti
I nostri politici chiedono di boicottare “calcio e sesso”
di Giampiero Calapà no: si accettano”. Dal Colle, il pri- rismo”. Mentre Palazzo Chigi e zione? Molto lunghi, altro che mo giocare molto meglio, visto
mo indignato d’Italia, Giorgio Farnesina annunciano un ricorso processo breve. D’altra parte Sil- che siamo ancora uno dei primi
utti indignados anche qui da Napolitano, invece le discute e alla “Corte di giustizia dell’Aja, vio Berlusconi ha precisato (a 7-8 Paesi al mondo”. E per il mi-
LIBERI TUTTI
N
Lacrime di Caimano: INGHILTERRA
Stupro, deputato
dei Tory arrestato
G
no il nostro primo ministro che si
cano amaro: rabbia davanti idea: “Non m’importa un fico sec- commuove accanto alla sedia a
al pallido sorriso di Cesare co”. Accompagna il suo presiden- rotelle di Alberto Torreggiani, fi- I GIORNALI di San Paolo ricor-
Battisti “finalmente libe- te Gilberto Carvalho, capo della glio del gioielliere ucciso da Bat- dano i richiami rivolti al nostro
ro”. Ingiustizia che ha tanti padri. segreteria. Nonni mantovani, con tisti e per sempre inchiodato dal- Paese dalla commissione diritti
Lula non ha sbagliato da solo nel Lula dalla fondazione del Partito l’ultima pallottola del killer. “Farò umani dell’ Onu – 12 ancora senza
firmare l’ultimo documento da dei lavoratori. Nel governo di Dil- l’impossibile perché lei abbia risposta quindi sotto minaccia di
presidente, poco prima di passa- ma Rousseff è diventato ministro giustizia”, parola di Cavaliere. sanzioni (penitenziari da terzo
re la mano a Dilma Rousseff. Per della Giustizia. Ricorda il suo pre- Chissà perché ha cambiato idea? mondo, “crudeltà” verso gli emi-
capire il no alla richiesta di estra- sidente sollevato dal disinteresse Anche Lula sa navigare ma non fi- granti) – e sorridono dell’autorità
dizione di Cesare Battisti ripassia- del Cavaliere, che preferisce par- no a questo punto. Ma il disinte- del capo di “un governo bun- LIBIA-USA
mo i pasticci del nostro governo, lare d’affari. Perché il Battisti da resse di Berlusconi non giustifica ga-bunga”. Preparano gustose rie-
che adesso annuncia di rivolgersi consegnare alle carceri italiane la condiscendenza del presiden- vocazioni. La barzelletta distribui- Amici di Gheddafi
alla Corte dell’Aja. Il 30 giugno apre problemi nella sinistra del te brasiliano. ta da Berlusconi agli imprenditori trattano con Clinton
2010, Lula e il Cavaliere si incon- suo partito, non sempre intellet- Mino Carta è lo Scalfari di San Pao- di San Paolo (“ciulatina” con la ca-
LA TORRE DI LONDRA
“N on vediamo alcun
motivo per cambia-
re il verdetto del 2001: ina-
“A vrebbe potuto fare di
più se avesse usato il
suo potere e la sua popolari-
“U n paese ricco, in
pace e civilizzato
che non sembra essere
U n sistema bancario
ingessato, un quarto
dei giovani è disoccupato,
datto a governare l’Italia. tà per fare altro anziché di- troppo in crisi. Potrebbe con la percentuale di don-
L’era Berlusconi graverà fendere i suoi interessi per- andare avanti in questo ne lavoratrici più bassa
sull’Italia per anni a venire”. sonali, tra un battaglia giudi- modo, impolverandosi e d’occidente, un’università
Se davvero la carriera politi- ziaria e l’altra”. Tre lustri di invecchiando sempre più, disastrata e in mano ai ba-
ca di B. è alla fine, servirà potere per non cambiare ma restando a galla age- roni, dove i giovani lau-
“un nuovo Risorgimento”. praticamente nulla. volmente”. reati scappano all’estero
UN PAESE FOTTUTO
DA UN UOMO SOLO
L’Economist e il tramonto di B.
di Caterina Soffici “L’era Berlusconi graverà sul- Pil di Zimbabwe e Haiti dal
Londra l’Italia per anni a venire”. 2001 è cresciuto meno di quel-
lo italiano.
gni volta che gliela ricor- UN’ANALISI impietosa e
O
L’Economist (del cui speciale, in
dano, l’ex direttore Bill lucida, come si dice in questi edicola da oggi, riportiamo al-
Emmott ridacchia sotto casi, che noi purtroppo cono- cuni stralci in queste pagine)
il pizzetto: “Con quella sciamo bene, ma che letta con ricorda che B. è stato il più lon-
copertina sono diventato fa- l’occhio di un anglosassone è gevo presidente del Consiglio
moso nel vostro paese. Il gior- abbastanza impressionante e fa italiano dai tempi di Mussolini,
no che ho lasciato l’Economist concludere: “Non vediamo al- ci descrive come un paese vec-
ho ricevuto tre offerte di col- cun motivo per cambiare il ver- chio e corrotto, in mano alle
laborazione: erano tutte da detto del 2001”. E infatti Berlu- corporazioni (ce n’è per avvo-
giornali italiani”. E infatti quel- sconi è stato così incapace di cati, farmacisti, tassisti), dove
la copertina è rimasta nella sto- governare che mentre tutti gli un gruppo ristretto di forti pri-
ria: Why Silvio Berlusconi is unfit to altri paesi crescevano, l’Italia vilegiati vive bene a scapito di
lead Italy, “inadatto a governare nell’ultimo decennio ha avuto molti senza tutele e disoccu-
l’Italia”. Era il 2001. Sono pas- una crescita bassissima: solo il pati, dove una casta di politici
sati dieci anni e nel numero in e dirigenti tiene in mano le sor- Speciale La copertina dello speciale di 14 pagine dell’Economist. L’illustrazione è di Marilena Nardi
edicola oggi il settimanale in- ti di un paese (l’età media del
glese ci va giù ancora più pe-
sante: “L’uomo che ha fregato
Soltanto primo ministro in Italia si ag-
gira sui 62 anni, Berlusconi ne
mano ai baroni, dove il famili-
smo amorale è la regola, dove i
cessi per corruzione e frode
(senza contare la saga di Ruby
“Tra una battaglia giudiziaria e
l’altra” scrive l’Economist, qual-
un intero paese”. Sempre lui.
Sempre Silvio nostro, che se al-
il Pil di ha 74, Cesare Geronzi anche,
Antoine Bernheim ha lasciato
giovani laureati scappano al-
l’estero per sfuggire al sistema
e del Bunga Bunga), un terzo
degli italiani continua a cre-
che riforma l’ha fatta, come la
Biagi e quella dell’Università.
lora querelò, questa volta po-
trebbe direttamente chiedere
Zimbabwe e Generali a 85, e anche i boss
mafiosi seguono l’andazzo:
delle raccomandazioni e delle
conoscenze.
derlo vittima dei giudici di si-
nistra e lui continua a spaccia-
Avrebbe potuto fare di più se
avesse usato il suo potere e la
l’arresto dei responsabili del Bernardo Provenzano ne ave- re la favola che non è mai stato sua popolarità per fare altro an-
giornale. La copertina, un Rap- Haiti dal 2001 va 73 quando è stato arresta- QUANDO è andato al potere condannato, anche se non è ziché difendere i suoi interessi
porto Speciale sull’Italia di 14 to), con un sistema bancario Berlusconi aveva promesso ri- vero, perché molti processi si personali” scrivono. Comun-
pagine in occasione dei 150 è cresciuto ingessato, un quarto dei giova- forme liberali, ma fa notare l’E- sono conclusi con condanne que, malgrado Berlusconi e tut-
anni dell’unificazione (“Per ni è disoccupato, con la per- conomist che le amministrazio- poi lasciate cadere per proce- ti i danni che la sua politica ha
un nuovo Risorgimento”) e un meno di quello centuale di donne lavoratrici ni Pdl e Lega sono quelle che dure barocche o andati in pre- causato, l’Italia si salva. “È un
editoriale di fuoco che non la- più bassa dei paesi occidenta- hanno meno liberalizzato i ser- scrizione, grazie a leggi che si è paese ricco, in pace e civilizza-
sciano dubbi interpretativi: italiano li, una università disastrata e in vizi. Malgrado tutti i suoi pro- fatto su misura. to che non sembra essere trop-
U
LA TORRE DI LONDRA
n milione e mezzo di copie vendute un’istituzione internazionale e ha fatto delle sue italiani, è l’assenza di firme: gli articoli e molte
Dal 1843 il settimanale a numero (il 20% in Europa, il 50 in prese di posizione (a iniziare dall’endorsement rubriche non riportano il nome degli autori,
Nord America), in crescita da anni di leader politici, di uno schieramento e di un perché importante è quello che dicono e non
– a conferma che “l’informazione di qualità” altro, scelti per la coincidenza delle loro chi lo dice. Ciò detto lo speciale è stato scritto
liberista: 1.500.000 avrebbe, e ha, un futuro ai tempi di Internet, politiche con quelle della rivista) e dell’essere un da John Prideaux, 32 anni, all’Economist dal 2004
come spiegò un giorno l’ormai ex direttore Bill organo di stampa d’opinione il punto di forza e come corrispondente politico e responsabile a
Emmott, autore delle prime polemiche di credibilità globale. Londra del sito del settimanale, che è rimasto
copie (e niente firme) copertine su Berlusconi – l’Economist è Altro aspetto che colpisce, a iniziare dai lettori un mese in Italia.
BAR ITALIA
La crisi in una tazzina
I CAFFÈ ITALIANI SONO LA METAFORA
DI UN’ECONOMIA STANCA E SENZA IDEE
Qui, e nei box, ampi stralci dello lini di carta bianca, ha l’aria
speciale dell’Economist chiaramente stanca. La formula
sull’Italia, all’interno del numero di base non è magari troppo di-
in edicola da oggi versa da quella di uno Starbuc-
ks o uno dei suoi imitatori, ma
nel nostro bar il cliente di solito
mmaginiamo che l’econo- deve fare due volte la fila: prima
LA PREPARAZIONE e il
File inutili, solo
consumo di questa deliziosa be-
vanda ebbe un impulso nel pe-
contante, i
riodo successivo alla seconda
guerra mondiale, quando l’Ita-
servizi di 40 anni
lia era impegnata nella ricostru-
zione. Prima della guerra il caf- fa, mentre
fè espresso veniva sovente ro-
vinato da macchine che spruz- Starbucks
zavano vapore attraverso il caf-
fè macinato, con il risultato di conquista
bruciarlo e di ottenere un liqui-
do scuro e amaro. Alla fine degli il mondo
anni ’40 un’azienda fondata da
Achille Gaggia realizzò una
po in crisi” dice il report, ma
non può più vivere di rendita.
Potrebbe macchina da caffè espresso che
utilizzava una leva per spingere
lontano ricordo. Tra il 2001 e il
2005 la produttività sul lavoro è
parte (qui niente frappuccini),
mentre il personale, che lavora
metà circa di tutti gli italiani la-
vorano in imprese con meno di
“Potrebbe andare avanti in que-
sto modo, impolverandosi e in-
andare avanti ad alta pressione l’acqua bol-
lente attraverso il caffè macina-
cresciuta di un misero 0,1 per
cento l’anno, mentre tra il 2006
in questi caffè da decenni, co-
mincia a invecchiare. L’Italia è
20 addetti. Per di più, anche nel-
le grandi aziende italiane fusio-
vecchiando sempre più, ma re-
stando a galla agevolmente”. E
in questo to. Il risultato fu una tazzina di
caffè con sopra una schiuma
e il 2009 si è ridotta dello 0,8
per cento annuo. Gli analisti ri-
invecchiata più rapidamente
degli altri Paesi sviluppati. In
ni e acquisizioni sono relativa-
mente rare. La proprietà fami-
questa sembra la cosa più pro- dolce e colorata che ogni volta tengono che la realtà possa es- base alle ultime proiezioni, nel liare, tuttora molto diffusa, è re-
babile. Ma il paese ha bisogno modo, usciva perfetta. Vi furono mol- sere leggermente migliore di 2030 per ogni pensionato vi sa- stia a cedere il controllo. L’Italia
di un nuovo Risorgimento, co- tissime altre innovazioni simili, quanto suggerito dalle cifre, ma ranno solo circa due italiani di ha molte ottime aziende a con-
me quello che portò all’unifica- impolverandosi che fecero decollare l’Italia. non in misura tale da variare il età compresa tra 20 e 64 anni. duzione familiare gestite da ma-
zione 150 anni fa. Per recupe- Torniamo avanti di 40 anni ed il quadro in modo significativo. nager dinamici, ma in media le
rare il tempo perso ci vorranno e invecchiando nostro bar caffè con il suo piano Nei bar le bevande offerte al AL PARI di molte attività an- aziende familiari operano sul
anni di duri sacrifici. E, va da sé, di zinco, con brioche e panini cliente sono sostanzialmente le cora in mano al fondatore, que- mercato con meno successo ri-
un cambio di governo. sempre più esposti sotto il vetro e tovaglio- stesse da quasi 50 anni a questa sto bar non è mai cresciuto: la spetto alle altre: uno studio di
Bankitalia sui subentri di gestio-
ne in 229 aziende ha scoperto
IL CAVALIERIE E IL CAVALLO che i profitti sono diminuiti in
quelle aziende in cui l’erede na-
turale del proprietario ha as-
UNA NAZIONE PLASMATA A IMMAGINE E SOMIGLIANZA sunto la gestione, mentre sono
cresciuti nelle aziende gestite
da nuovi manager non collegati
osa hanno in comune i se- re eccessivamente il potere di mi faccio un giro a Milano 2”, ha sopra lo scompiglio politico e dovrebbe essere un ottimo lea- al fondatore.
CBahamas,
guenti Paesi: Madagascar,
Kiribati, Togo, Bru-
un uomo, anche se è un miliar-
dario che ha usato i suoi soldi
detto una volta. “Ricordo quan-
te persone erano contro di me.
usa la sua carica ampiamente
onoraria per tenere a bada alcu-
der per la Banca Centrale Euro-
pea. L’Italia ha molti coraggiosi
Come molte altre attività in Ita-
lia, i nostri bar caffè operano
nei, Saint Kitts e Nevis, Repub- per creare un suo partito poli- La loro era una macchina poli- ni dei più eccentrici ed esagera- attivisti antimafia che rischiano perlopiù con il contante. Uni-
blica Centroafricana, Haiti, Co- tico, che ha raggiunto la più alta tica e burocratica perfettamen- ti politici. La Banca d’Italia è una la vita per tenere in piedi la vec- Credit sostiene di spendere tre
sta d’Avorio, Liberia, Eritrea e carica ufficiale e poi se ne è ser- te concepita per intralciare, grande istituzione in un Paese chia tradizione di attivismo civi- volte di più per il cliente che
Zimbabwe? Nell’ultima decade vito per tutelare i suoi interessi. proibire, rimandare e ostacola- che non ne possiede molte. Il co. E come attestano 42 milioni opera con contante nelle sue
le economie di questi Paesi han- Se l’Italia è un paziente con qual- re”. La debole performance eco- suo presidente, Mario Draghi, di turisti all’anno, è un bellissi- agenzie italiane che non nelle
no fatto peggio dell’Italia in ter- che strana malattia, Berlusconi nomica dell’Italia è però una mo Paese da visitare. sue filiali tedesche, e questo
mini di crescita pro-capite. Que- ne è il sintomo, più che la causa. prova sufficiente del suo falli- Nella sua breve vita come nazio- perché gli italiani tendono ad
sti non sono certo Paesi con cui
l’Italia è abituata a essere raf-
Tuttavia egli ha in qualche mo-
do plasmato il Paese a sua imma-
mento nello spazzare via quella
macchina. Col senno di poi, è
È sceso in politica ne l’Italia è stata ricostruita più
volte. Tuttavia negli ultimi de-
evitare i sistemi di pagamento
elettronici. Queste due caratte-
frontata ma, a meno che non de-
cida di scuotersi dal torpore, po-
gine e somiglianza.
(...) Cosa si sarà lasciato indie-
chiaro che non ha mai pensato
di farlo. A conti fatti, Berlusconi
sostenendo cenni il Paese è vissuto della ren-
dita di un miracolo economico
ristiche dell’economia in Italia,
ridotta dimensione delle azien-
trebbe doversi abituare a questi
confronti ben poco lusinghie-
tro? Quando divenne per la pri-
ma volta ministro nel 1994 il suo
ha troppo beneficiato della po-
litica e della burocrazia per con-
di combattere giunto al termine negli anni ’70.
Potrebbe andare avanti in que-
de e contante alla mano, facili-
tano l’evasione fiscale. Il boss di
ri. progetto era semplice. Sfruttare siderarli un nemico. sto modo più meno indefinita- una banca italiana che sta at-
Silvio Berlusconi è stato la figura le sue capacità imprenditoriali (...) Malgrado tutti i suoi proble- burocrazia e mente, impoverendosi e invec- tualmente ristrutturando una
dominante della politica italia- per far ripartire l’Italia, che si sa- mi, comunque c’è ancora molto chiando sempre più, ma co- casa nel nord afferma che ben
na negli ultimi 17 anni, più di un rebbe ispirata al suo esempio e da ammirare in Italia. È un Paese politica. Ma non munque restando a galla abba- 48 fornitori su 50 che hanno la-
decimo della vita dell’Italia co- dimostrando che il sogno ame- ricco, in pace e civilizzato che stanza agevolmente. Per il mo- vorato per lui erano restii a for-
me nazione. Attribuirgli troppi ricano poteva avverarsi anche non sembra essere troppo in cri- hai mai pensato mento sembra che questa sia la nirgli una ricevuta. L’Istat stima
meriti o criticarlo per lo stato at- in Italia. “Quando ho il morale a si. Il presidente Napolitano rie- cosa più probabile che possa ac- che l’economia sommersa rap-
tuale dell’Italia vuol dire valuta- terra, mi metto le mani in tasca e sce a galleggiare serenamente di farlo davvero cadere. presenti il 16% del Pil.
pagina 12 Venerdì 10 giugno 2011
LE DUE ITALIE
IL PAESE È INCHIODATO
La ripresa non è mai arrivata, l’industria è
a -17 per cento rispetto a prima della crisi
di Stefano Feltri per cento. E non è mai ri- stata dello 0,25 per cento al- (unica consolazione: gli Stati
salita molto, tanto che è an- l’anno. E nel mondo soltanto Uniti sono scesi dal 24,8 del
orpresa: in Italia la ri- cora più bassa del 17,5. Ha
S
due Paesi hanno fatto peg- 2000 al 15,6 del 2010). India
presa non c’è mai stata. recuperato 9 punti. La Fran- gio: Haiti e lo Zimbabwe. E le e Corea del Sud ora contano
Dopo i dati dell’Istat, cia, per esempio, è crollata conseguenze si vedono nelle più di noi, valgono rispetti-
arriva un’analisi del meno dell’Italia (-18,9 per classifiche relative, quelle vamente il 3,7 per cento del-
centro studi di Confindu- cento) ed è ora molto più che misurano il nostro peso l’economia mondiale e il 3,5.
stria a spiegare che, nono- vicina al picco (-9,8 per cen- rispetto agli altri. Nel 2000 Come riassume il Centro stu-
stante le dichiarazioni otti- to). l’Italia valeva il 4,1 per cento di della Confindustria, “l’in-
mistiche del governo, la si- della produzione mondiale, dustria italiana è rimasta
tuazione dell’economia ita- COME SI SPIEGA? L’Eco- un po’ come dire che noi schiacciata tra recessione
liana è un disastro. Un dato nomist, nel suo rapporto sul- avevamo una fetta del 4,1 violenta e ripresa lenta”.
su tutti: dal momento di pic- l’Italia, nota che tra il 2000 e per cento dell’economia del
co, cioè quando l’economia il 2010 la crescita media del- mondo. Nel 2007 la nostra L’ISTAT, pochi giorni fa, ha
tirava di più prima della cri- l’Italia, considerando il Pil fetta era cresciuta al 4,5, ora suscitato un certo scalpore
si, l’Italia è crollata del 26,1 depurato dall’inflazione, è è di nuovo crollata al 3,4 con una notizia ovvia ma non
meno preoccupante: se nel
2010 l’Italia è cresciuta in
media dell’1,3 per cento, il
BCE In arrivo una botta Nord-Est si è mosso più spe-
dito al 2,1, mentre il Sud sol- Una fabbrica tessile abbandonata a Corsico (Milano) (FOTO EMBLEMA)
tanto allo 0,3 per cento, con
dall’aumento dei tassi di interesse l’industria che addirittura ar-
retra. In Sicilia, ha detto ieri
Secondo l’Economist, la diffu-
sa convinzione italiana se-
Confindustria pecchi di un
eccesso di autostima, perché
rutte notizie da Francoforte per l’I- tui a tasso variabile costeranno di più, la Banca d’Italia, “il 24 per condo cui la ripresa passa le imprese interpellate dal
Btraletalia. Il presidente della Banca cen-
europea, Jean-Claude Trichet, ha
perché sono agganciati a un tasso che si
muove assieme a quello della Bce, e il
cento delle famiglie siciliane
versa in condizioni di pover-
per l’industria è sbagliata: “Il
70 per cento della forza la-
centro studi pensano che le
cose non siano destinate a
comunicato ieri che “potrebbe esserci debito pubblico italiano diventerà im- tà relativa”. Numeri che sem- voro di fatto è assorbita dal migliorare.
un rialzo dei tassi al prossimo Consiglio”. provvisamente più costoso (già ora di brerebbero contraddire la settore dei servizi”. Ma, com- I margini di profitto si ridu-
A luglio, quindi, il costo del denaro nella interessi paghiamo circa 75 miliardi di percezione di Confindustria, prensibilmente, l’associazio- cono, l’unica via di soprav-
zona euro dovrebbe passare da 1,25 per euro all’anno). Dettaglio non da poco: secondo cui la ripresa di fat- ne degli industriali la pensa vivenza sembra la crescita di
cento a 1,5, per contenere il rialzo dei tutta la politica economica del governo to non c’è stata. La spiega- diversamente: secondo le si- dimensioni, ma le sole im-
prezzi (dovuto soprattutto alle materie prevede un percorso di rientro del de- zione è nell’espressione usa- mulazioni del suo centro stu- prese che vanno bene sono
prime energetiche). L’inflazione, infatti, bito (che l’Unione europea ci chiede di ta un paio di anni fa dalla Ban- di, “al manifatturiero sono le- quelle più piccole, e dunque
si sta pericolosamente avvicinando al 3 ridurre dal 119 al 60 per cento del Pil) ca d’Italia per riassumere la gati direttamente e indiretta- ci sono pochi incentivi a
per cento, la stima per il 2011 è stata considerando i tassi di interesse al livello recessione del 2009: centro mente più di un terzo del Pil espandersi. Le promesse di
rialzata a 2,7, mentre l’obiettivo (tacito) attuale. Quindi, se aumentano, anche la trimestri di produzione in- e 8,2 milioni di unità di la- qualche minima riduzione
della Bce è la soglia del 2 per cento. maxi-manovra che Tremonti sta prepa- dustriale perduta, un ritorno voro e come” e “senza il suo del carico fiscale, che arriva-
Le conseguenze concrete di un rialzo dei rando (da 40 miliardi in tre anni) potreb- dell’industria al livello degli contributo determinante no in queste ore dal governo,
tassi per l’Italia saranno di due tipi: i mu- be non bastare. anni Ottanta. E anche cre- agli scambi con l’estero, l’e- sembrano poter incidere
scendo del 2,1 per cento si conomia italiana implode- ben poco su questi problemi
può recuperare ben poco. rebbe”. C’è da sperare che strutturali.
Ragazze “click”
Vota la tua escort
TE NERORSO
E ALTRI
PUTTANIERI
ONLINE
di Silvia Dai Pra’
E
SCORTFORUM è stato uno
dei miei passatempi preferiti,
il mio buco della serratura per
la mente maschile, per il di-
verso; non è il solito sito di annunci pri-
vati: gli utenti possono recensire le ragaz-
ze, denunciare foto ritoccate, discutere,
conoscersi. I nick vanno da tenerorso a
sventrapapere68, da j.holmes74 a più-
grossodirocco, i mestieri dall’operaio al
medico, gli argomenti dal per chi votare
alle prossime elezioni a un evergreen che
ricompare puntualmente: perché paghi
una escort – quando (almeno a sentir lo-
ro) i protagonisti non avrebbero alcuna
difficoltà a conquistare una donna. Que-
sto mi ha fatto ricordare un pensiero con-
cepito da bambina, quando, vicino a casa
mia, l’offerta di sesso da strada si era ri-
dotta a qualche anziana prostituta senza
denti. C’era stata la liberazione sessuale,
il femminismo, gli anni settanta.
continua a pagina II
MERETRICI
DA SALOTTO
di
Andrea Tagliapietra
L
A PROSTITUZIONE È SEMPRE STATA qualcosa di
più che lo scambio mercantile di favori, beni o de-
naro per ottenere prestazioni sessuali. Nella pro-
stituzione non sono gli elementi materiali a definire
il rapporto, ma è quella particolare forma di relazione biu-
nivoca di potere e sottomissione che ne determina la natura
profonda, in grado di resistere ai più radicali mutamenti di
costume. Così, anche dopo i vari processi di emancipazione
femminile e liberazione sessuale di cui hanno goduto le so-
cietà occidentali nell’arco degli ultimi sessant’anni, il feno-
meno della prostituzione rimane vivo e vegeto, conquistan-
do, anzi, tollerabilità sociale e spazi d’esercizio, come quelli
conferiti dall’impiego dei nuovi mezzi di comunicazione di
massa. In primis, ovviamente, internet.
continua a pagina II
Signora in vendita
Catherine Deneuve in una scena del film
“Belle de Jour” (1967) di Luis Buñuel
VESPE
E
ravamo così in pena per i de- luce della sua scrittura si fa piena (sic) questo punto il recensito, meditando
stini della critica letteraria, proprio laddove risulta più difficile un dignitoso passo indietro dalla car-
ormai ridotta al rango di gettare lo sguardo – la scoperta di un riera letteraria. Sias chiaro: ancor pri-
vecchia zia borbottona o suicidio, il compiersi di una carnefi- ma di averla letta, la nuova fatica del
peggio, di ancella del marketing. Ed cina in uno stadio». A questo primo Veltroni scrittore mi intriga più delle
ecco che, dalle pagine culturali di fendente segue un brutale colpo sot- precedenti, e già gli sono grato per
Veronesi “Repubblica”, ci trafigge inatteso un
raggio di speranza. Sandro Veronesi,
to la cintola: «Spesso, si dirà, non è
nemmeno farina del suo sacco». Ahi,
aver schivato, questa volta, la tenta-
zione del romanzo, cui non ha saputo
si illumina uno scrittore che ammiro, recensisce
il nuovo libro di Walter Veltroni, L’i-
che Sandro stia per scoprire gli alta-
rini, magari l’identità di qualche ghost
resistere il compagno Dario France-
schini. Ma di Walter Sandro Veronesi
di Walter nizio del buio (Rizzoli), e il suo pezzo
non sfigurerebbe in un’antologia del-
writer a lui ben noto? Falso allarme: il
recensore allude alla «trascrizione di
è amico personale, ha capeggiato la
sua lista alle primarie del Pd, e la figlia
di Riccardo Chiaberge la critica accanto alle temibili stron- di Walter, Martina, è stata aiuto regi-
testimonianze che Veltroni va a pro-
cature di Pacchiano o di Berardinel- curarsi dai superstiti di queste trage- sta di Giovanni Veronesi (fratello di
li. «Walter Veltroni – attacca, lancia die». Implacabile, Veronesi sferra fino Sandro) nel film Manuale d’amore. In-
in resta, l’autore di Caos calmo – in fondo la sua requisitoria: non esita somma, quello che si dice un recen-
dev’essere dotato di un particolare a denunciare la «potenza narrativa sore indipendente. La critica militan-
talento per la descrizione dei mo- che investe il lettore» e la «travolgente te sarà anche morta o moribonda, ma
menti terribili (il fiasco del Pd alle energia» che si sprigiona dalle pagi- la militanza senza critica, in Italia, è
elezioni sarde del 2009? NdR). La ne. «Basta farsi del male!», sbotterà a più viva che mai.
Venerdì 10 giugno 2011 il Fatto Quotidiano
II
VETRINA
L
E AMICHE DI MIA MADRE parlavano di troppo grande: quanto soffrirebbe lei, se mai lo lato degli stradoni decadenti - ed è deludente clic-
avventure, andavano agli appuntamen- scoprisse con la segretaria? care sulle foto e, invece di trovare Juliette Binoche ta da Bompiani. Volevano anche una fo-
ti. Mettete insieme le due cose, filtratele C’è però un altro motivo che si affaccia in queste intenta a leggere de Sade, scoprire le solite imma- tografia mia, da un giorno all’altro. Partii
attraverso la mia mente candida, e avre- pagine: non sono solo i diversivi ad attrarre, ma gini sgranate di vagine in primo piano o signore a per Milano (da Padova, dove abito) nel pri-
te questa teoria: che presto il mondo del sesso a quella straordinaria facilità delle escort a provare quattro zampe. Ma, per quanto anche F. si defi- mo pomeriggio d’un sabato di febbraio,
pagamento sarebbe stato dimenticato, ultimo re- piacere, la loro abilità a democratizzare lo stallo- nisse di alto livello socio-culturale, in casa sua diretto a via Mecenate 92. Mi persi nella
siduo di una società che frenava la libera espres- ne, a farti sentire, per qualche ora, un Rocco. A non c’era un libro, la scuola l’aveva piantata a se- metro. Uscii a “Porto di mare”, un nome
sione del piacere, reprimeva le donne e impediva differenziare le escort dalle ragazze che stanno dici anni: a lavar via lo squallore ci pensava il Ro- rassicurante. Fuori della stazione c’era la
un reale incontro tra i sessi. sulla strada, non è una maggiore bellezza, è il con- lex, il Mac sul tavolino, i bastoncini di incenso. nebbia. In un angolo, tre ragazzi scalda-
A sentire gli utenti di escortforum, però, il punto testo. Un minimo di conversazione introduttiva, Sembrava di essere nella sala d’aspetto di un cen- vano un barattolo di fagioli su un fuoco
non è quello: e non è neanche che «paghi una don- una casa carina, un quartiere signorile, una doc- tro estetico, almeno finché lei non è arrivata con improvvisato. Tornai indietro, chiesi indi-
na non tanto per averla, ma per mandarla via quan- cia, un massaggio, l’orgasmo femminile, meglio lo strap-on, una cintura che terminava in quindici cazioni, mi indirizzarono a un tram. Arri-
do hai finito», come scrive uno di loro, o che, se ti se multiplo - se si dà ascolto ai clienti, quello della centimetri di fallo; ci sono tipi che mi chiedono di vai. Un portinaio in divisa fotocopiò la mia
tocca offrire tre cene, alla fine spendi lo stesso escort è il lavoro più invidiabile che esista: rag- usarlo su di loro, mi ha detto: solo in quel momen- carta d’identità. Questo fu il mio primo
(cinici e misogini dichiarati sono la minoranza), il giungono tra i tre e i cinque orgasmi a rapporto, e, to mi sono ricordata che il suo mestiere aveva a contatto con il magico mondo dell’edito-
punto è il bilancio familiare, la vita di coppia. Sì, alla fine, non solo non ringraziano colui che ha che fare con questo. ria. Da allora ad adesso, che cosa sia la
siamo nel solito film dell’Italia di provincia - un regalato loro tanto piacere, ma si fanno dare an- «E te, ti vedi con qualcuno?», mi ha chiesto, mentre “società letteraria”, milanese e non mila-
marito, una moglie, dei bambini, lo sguardo di lui che trecento euro. la conversazione si spostava verso zone più inti- nese, non l’ho mica capito. Sarò poco sve-
che a fine serata indugia malinconico sul cortile Anche se poi, F., quando parlava dei suoi clienti, me: «È qualcuno di importante? Ti fa regali? Mica è glio, sarà il mio cattivo carattere.
interno... - e la maggior parte ammette di ricorrere non usava tanto l’espressione grande amatore, un tirchio?». D’altra parte, attorno al 2000 decisi che
a una professionista perché ama sua moglie. La quanto l’aggettivo tirchio. F. era un’ex segretaria, Anche un’altra escort, L., morbida signora sui qua- avrei frequentato quasi solo scrittrici e
passione è svanita, lei non concede più variazioni, trentott’anni, escort da tre: obiettivo minimo, ar- rant’anni, dava per scontato che i rapporti tra sessi scrittori inediti. I quali, se poi diventano
ma un’amante sarebbe un rischio rivare a tirar su settecento euro al giorno; obiet- si basassero solo su questo; e, dopo avermi riem- editi – un destino per pochi –, tendono a
tivo alto: fama, tv, Grande Fratello. Non sarebbe pita di consigli (gli stessi che poteva darmi mia svanirmi dall’orizzonte. Me li perdo. En-
stata certo la prima a sfondare a quarant’anni - e nonna: gestisci tu il gioco ma fagli credere che sia trano in giri che non conosco. Frequen-
allora suo padre (un ex operaio che lei nominava lui a comandare; non farti mai vedere troppo tano giornalisti e critici che per me sono
ogni cinque minuti, in un vertice di odio, amore e intelligente...), mi ha congedata con questa mas- solo firme in calce agli articoli. Eccetera.
desiderio di riconoscimento) avrebbe capito che sima: «Gli uomini sposano solo le brave ragazze, Crescono, ed è bene. E arrivano i nuovi.
donna era, sua figlia. Fino a una certa età, F. aveva ma noi leonesse dobbiamo imparare a infilarci nei Ecco il mio lavoro.
pensato che la provincia, un compagno e un la- loro letti e a trarne vantaggio». Chiunque può trovare in pochi secondi i
voro fossero una vita decente: poi col compagno Non era facile comunicare con loro. La candida miei recapiti. E mi arrivano queste lettere,
bambina di ieri si stava ribellando; la donna di oggi queste telefonate di ragazzi e ragazze che
cominciava a sentirsi un’imbecille; gli uomini del scrivono: e mi parlano della loro solitu-
«Donna raffinata, forum non mi divertivano più, anzi; e le mie escort
mi avrebbero sicuramente schiaffeggiata, se mi
dine, della man-
canza di qualcuno
avessero vista, poche ore dopo averle incontrate, con cui parlare.
sa conversare dividere per due il conto al ristorante. Così, ho
deciso che su questo argomento non sarei andata
Chiamano dal Sa-
lento, da Siracusa,
più a fondo. VENTO DEL NORD da Milano.
di arte e musica» Solo F. non ha mollato: e, convinta che io fossi quel *L'autore ha fon-
dato a Milano con
deus ex machina capace di regalarle la ribalta, ha
Laurana Editore
Ma a casa di F. deciso di sedurmi con l’unica filosofia che cono-
scesse – l’equo scambio. Prima si è offerta di pre- la Bottega di Nar-
razione ed è scrit-
sentarmi un numero imprecisato di «amici impor-
non c’è un libro tanti», poi mi ha annunciato che avrebbe fatto
pubblicità sul suo sito al mio libro appena uscito
tore e consulente
di Einaudi Stile Li-
(ndr sulla scuola) - e il suo tono diventava sempre bero
più aggressivo mentre ripeteva: «guarda che pri-
s’era lasciata - lei non voleva figli, lui non aveva
ambizioni - l’azienda dove lavorava era fallita, ai
colloqui a cui si presentava veniva automatica-
ma o poi io sfondo». Infine, mi ha chiamata per
dirmi che avrebbe fatto la conduttrice di una sagra
di paese: visto? Era il primo passo. «Capisci che ti
TROPPE
mente bollata, a trentacinque anni, come troppo
vecchia. Così, ha scattato le foto, si è aperta il sito,
conviene farlo su di me il libro? È uno scambio
giusto. Tu mi fai pubblicità, poi io vado in tv e te
BARRIERE
si è spostata a Roma per essere più vicina «alla gen- vendi. Perché non vuoi più scrivere? Sarai mica di Alessandro Dalai*
te che conta»: tanto, di cose strane ne aveva fatte innamorata? Ma almeno è uno importante?».
già, sesso di gruppo, scambio di coppia. Il vero Silvia Dai Pra’ A BREVE rappresentazione dell’indu-
problema? Le cinesi, che devastano il mercato
con prestazioni in casa a dieci euro.
L stria editoriale proposta da «Saturno»
la settimana scorsa sostanzialmente indi-
Offresi nuove esperienze erotiche ed artistiche;
donna raffinata, di cultura enciclopedica; vera
dama di compagnia, classe ed eleganza; è pos-
SCAFFALE vidua due macrofenomeni che si possono
definire: uno “il vento del nord” (la con-
centrazione delle aziende editoriali nel
sibile conversare di arte e di musica; sui siti delle Dario Franceschini, Daccapo, Bompia- nord), due una totale mancanza di politica
escort non ce n’è una che non si definisca amante ni, pagg. 220, € 15,00: un romanzo «d’amore editoriale e di diffusione del libro che ri-
Bella di giorno della cultura, come se ciò che conta fosse trac- e disordine», un viaggio nel mondo scono- guarda l’intero paese. Il vento del nord è
Catherine Deneuve interpreta “Belle de Jour” (1967) ciare una linea netta tra loro e le prostitute, tra i sciuto di un padre, frequentatore delle pro- un vento di tradizione, conservazione,
del regista spagnolo Luis Buñuel loro clienti e quelli che chiedono “quanto vuoi?” a stitute. creazione di barriere all’ingresso in settori
Tenera Valse, Portami tante rose, Coo- persino come la distribuzione dove negli
per, pagg. 221, € 13,50: le confessioni di un’ex altri paesi esistono unici grandi distribu-
DAL TRIVIO AL SITO insegnante di latino e greco che, per scelta, tori nazionali. In più, seguendo la lungi-
inizia a prostituirsi e a collezionare amori di mirante affermazione del nostro super Mi-
«una o due ore al massimo». nistro Tremonti “con la cultura non si man-
MERETRICI gia” si mantengono delle aree di status quo
nella gestione delle catene di bookshop
N
ella rete il sito è il sostitu- pria valutazione, giungendo ad orien- Chi compra la prostituta, infatti, non gnorilità, al mimetismo sociale che dalle nuove tecnologie: internet, ebook,
to immateriale del trivio tare le stesse aspettative dei clienti. acquista la consumazione del rappor- deve farle apparire come donne o App che permettono con investimenti re-
della strada. Lì la prostitu- Le “escort 2.0”, del resto, sono per- to sessuale, ma lacanianamente il suo ragazze qualunque. Ecco allora che lativamente “a portata” di fare grossi passi
ta, che il lessico contem- fette imprenditrici di se stesse. Il qua- plusgodere, quell’illusione che, co- ciò che è sempre stato un corollario in mercati ormai internazionali di lingua
poraneo ha ormai neutralizzato e dro della prostituzione che emerge me direbbe la pubblicità della Master- necessario all’esercizio della prosti- inglese anche per gli editori di lingua ita-
professionalizzato con l’impiego del da siti come escortforum.net è, allo- card, in realtà “non ha prezzo”. Ecco tuzione, ossia l’ipocrisia collettiva, liana. Tutto questo con un’associazione di
nome anodino e funzionale di ra, assai più complesso di quello che che il vantaggio delle “escort 2.0” ri- trionfa a maggior ragione nella ver- categoria, l’associazione italiana editori,
“escort”, si mostra ma, grazie alle pro- apparentemente potrebbe sembrare spetto alle più sfortunate puttane di sione dell’antico mestiere aggiorna- molto carente nelle sue politiche a difesa e
prietà del mezzo, può anche intera- mettendosi a leggere solo le frasi dei strada si rivela essere proprio il mez- ta via web. In fondo - e le signorili a sostegno del libro (in Francia l’Iva sul-
gire con i potenziali clienti e, soprat- clienti, i loro giudizi, a volte brutali, zo digitale della rete, che virtualizza i cenette di Arcore ce lo confermano l’ebook è già al 5%) e con le figure pre-
tutto, farli comunicare fra loro, tutta- meschini e rozzi, a volte inebriati ai loro corpi e i loro orgasmi, renden- -, la escort pastorizza il germe della poste alle responsabilità più importanti
via senza che venga meno il loro re- limiti dell’idolatria, quasi sempre te- doli pubblici e, quindi, credibili oltre prostituzione, rendendolo urbano e del mondo del libro e della cultura in ge-
ciproco anonimato. Si realizza così stimonianza di un torpido abbando- ogni sospetto: una finzione più vera borghese, lasciandoci con il dubbio nerale che definire folkloristiche diventa
una comunità di clienti sotto coper- no ai più consueti luoghi comuni ma- del vero, garantita dal passa parola che la prostituzione non sia, oggi, un eufemismo. Che fare? Difendersi e spe-
tura che ricostruisce, sul piano vir- schili. Di fatto escortforum e i siti di dei clienti. Ma la escort soprattutto che lo specchio ingrandito di una rare che quest’aurea mediocrità dei player
tuale, la promiscuità e l’immaginario questo tipo consentono alla escort differisce dalla prostituta perché, al- normalità che, per dirla con Marx ed del mercato permetta a chi se la gioca in
confidenziale del bordello, con in ag- un margine di manovra sull’immagi- meno nel contesto d’esercizio, dissi- Engels, ha da tempo disciolto «la di- proprio di giocarsela bene e sino in fon-
giunta l’applicazione degli indici ra- nazione dei clienti che non ha para- mula e non amplifica i segni della sua gnità personale nel valore di scam- do.
zionali del calcolo quantitativo: la mi- gone rispetto a quella natura di messa professione. Se le immagini e le pose bio», ossia «nel freddo “pagamento *Editore
surabilità del voto, la recensione, le in scena teatrale che, da sempre, l’e- delle escort “esposte” in rete sono in contanti”».
stellette. Di qui, in assoluta analogia sercizio della prostituzione implica. inequivocabili e ricorrono a tutta la Andrea Tagliapietra
il Fatto Quotidiano Venerdì 10 giugno 2011
III
LETTURE
I libri di Murgia,
PASSEGGIANDO
don Sciortino e De CON HUGO
Luca ridiscutono A VOLTE SEMBRA che l’epoca ce la metta tutta a
proporre connessioni inaspettate. O forse sono io
che cerco di dare coesione a cose irrimediabilmente
il ruolo dei credenti sparpagliate. Si vive nella dispersione: il peccato ca-
pitale odierno è l’accidia, intesa non come pigrizia
oggi, ribaltando inerte, ma come iperattiva distrazione inconcluden-
te.
La connessione (forse accidiosa, forse no) che vi
gli stereotipi propongo oggi parte da un libretto di Victor Hugo.
Per l’esposizione universale del 1867 fece un ritratto
di Parigi come «punto velico dell’umanità», quel
delle sante: così punto di una nave «in cui si sommano le forze sparse
in tutte le vele spiegate», luogo d’intersezione dei
venti della Storia. Leggetelo: è un compendio delle
gli irregolari della illusioni e speranze moderne: «fotografia, telegrafia,
le macchine da trivellazione, le locomotive… Che
fede interpretano cos’è tutto questo? È il sogno che si condensa in
fatto». Oppure: «La guerra è il suicidio dell’umanità».
Creazioni irriverenti Ingenuo, retorico, paternalista Hugo. Eppure, come
le sacre scritture Due tavole tratte da “Il libro della Genesi non stare dalla sua parte?
A Parigi in questi giorni ho fatto la coda per visitare
illustrato da Robert Crumb”, Mondadori. ©
Robert Crumb 2007 e Arnoldo Mondadori Editore Paris au temps des impressionnistes. Al di là del ti-
tolo acchiappaturisti, è una mostra interessantissi-
Indignados in parrocchia
ma: dà conto della voluttà estatica per una città che,
da Napoleone III alla Grande Guerra, impersona le
trasformazioni della modernità. Milleduecento nuovi
edifici costruiti all’anno, i giornali, l’intrattenimento
di massa: gli artisti guardano a bocca aperta, sal-
gono sulle impalcature onnipresenti, si tuffano nella
di Lucia Ceci notte illuminata a gas, nei teatri enormi, nei ca-
pubblica. Insieme all’invito, rivolto ai pa- Al punto da passare sotto setaccio docu-
stori, ad anteporre il coraggio della profezia menti papali, pratiche religiose, immaginari fè-concert che mescolano le classi sociali, nel de-
mi-monde che emula i ricchi… Su tutto, la puttana
Q
UALCOSA STA cambiando. E non alla prudenza della diplomazia. devozionali. Soprattutto per scardinare quei
è solo il vento del Nord. Credenti D’altro canto l’influenza dei cattolici nella linguaggi simbolici elaborati in contesti go- scheletrica di Tulouse-Lautrec, sfinita su un letto
che si indignano. Narratori che società italiana è sopravvalutata. Anche se vernati da uomini, ai quali, ancora oggi, è spennellato di bianco equivoco: l’innocenza, l’ipo-
scrivono di sante e madonne. E tutt’altro che irrilevante resta la pratica volta estranea una visione della santità femminile crisia, la sindone, lo sperma di un’intera città.
tutto in modo poco convenzionale, al di fuo- a barattare il voto cattolico con finanziamen- da realizzarsi negli spazi pubblici della vita
ri dei recinti specialistici. Forse perché, co- ti e leggi su principi ritenuti «non negozia- politica, scientifica, professionale. «Dio è E OGGI? Forse un brivido simile non si prova più di
me scrive a don Antonio Sciortino Leo C., bili» (vita, famiglia, educazione), come se madre», conclude la Murgia, sulla scia della fronte a un paesaggio urbano, ma vicino agli appa-
uno dei migliaia di lettori di “Famiglia Cri- una vita morale fosse possibile solo a chi teologia femminista, preferendo però ri- rati tecnologici, o guardando le presentazioni di Ste-
stiana”, la misura è colma. Forse perché, per riconosce l’ordine di cui la Chiesa sarebbe prendere il passaggio di un Angelus di papa ve Jobs. È quel sentimento epocale che fece costrui-
usare le parole di Michela Murgia in Ave unica depositaria e interprete. La pratica re- Luciani del 10 settembre 1978. Ma al di là di re a Nam June Paik totem di televisori, ritrarre a Mil-
Mary, c’è chi inizia a credere che «Dio è ligiosa è in calo vistoso, nel fossato che si questa conclusione e non per sottovalutar- ton Manetas fasci di cavi e plug-in, per indurre il vec-
affare di tutti, giacché tutti siamo affar suo». allarga tra i pronunciamenti della gerarchia ne la portata, il merito principale di Ave chio David Hockney a “dipingere” direttamente con
E non vuole tacere. Perché tacere è con- e il vissuto dei fedeli è in atto uno scisma Mary, il suo tratto di originalità più marcato un software, usando un’App dell’iPad. O forse, per
nivenza. silenzioso. Così talvolta a squarciare il si- è un altro. Una scrittrice (non una teologa, essere parigini e moderni oggi bisogna vivere in In-
Accade così che in questo strano Paese in- lenzio, a irrompere nella scrittura sacra è un non una suora) prende la parola per ragio- dia, come suggerisce la mostra appena inaugurata
chiodato, deturpato, narcotizzato (nunte- cantore abusivo, un non credente come Erri nare sulla donna nelle Scritture, nella Chie- al Centre Pompidou, Paris-Delhi-Bombay…: espan-
reggae più) alcuni prendono la parola, rom- De Luca che nel breve e denso volume Le sa, nella società di oggi. E forse questo farà sioni urbane incontenibili, una parete intera che
pono gli steccati. Il 13 febbraio 2011 a tro- sante dello scandalo racconta la storia di storcere il naso a chi ci vorrebbe solo mo- gronda vecchi mouse, tastiere di computer e tele-
vare le parole giuste davanti alle oltre due- cinque donne che «non hanno nessun po- destamente belle, servizievoli e silenti. foni, una sala stipata di pentolame da esportazione,
centomila persone riunite in piazza del Po- tere, né rango, eppure governano il tempo»: Antonio Sciortino, Il limite. Etica e po- una motocicletta dal design cool che si rivela essere
polo per la manifestazione “Se non ora quan- Tamàr, Rahav, Rut, Betsabea, Maria. Sono litica nelle lettere di Famiglia Cristia- fatta di ossa animali. Eccole, tutte le controspinte del
do” fu suor Eugenia Bonetti, coordinatrice donne che non vacillano, attraverso cui pas- na, Laterza, pagg. 224, € 16,00; nostro tempo, a cui qualcuno aveva pur cercato di
di centinaia di religiose che operano sulle sa la storia del monoteismo. «La prima – Michela Murgia, Ave Mary. E la Chiesa trovare una sintesi fattiva: si chiamavano No global,
strade. Il punto era il corpo della donna, la scrive De Luca – si vestì da prostituta per inventò la donna, Einaudi, pagg. 166, € e Marco Imarisio ne ripercorre la storia, dal G8 di Ge-
sua riduzione a merce. «È ora di dire basta. È offrirsi all’uomo desiderato. La seconda era 16,00; nova a oggi, in un imperdibile reportage che infonde
tempo di reagire», le fa eco Roberto T. scri- prostituta di mestiere e tradì il suo popolo. Erri De Luca, Le sante dello scandalo, molto rammarico e tanti pungoli contro l’accidia.
vendo al settimanale dei Paolini. «Siamo noi La terza s’infilò di notte sotto le coperte di Giuntina, pagg. 60, € 8,50. Victor Hugo, Parigi, Editori Riuniti, pagg. 153, €
cittadini, noi cattolici che, col silenzio as- un ricco vedovo e si fece sposare. La quarta Inoltre, appena usciti in libreria: Valter 9,90; Paris au temps des impressionnistes, Pa-
sordante, assecondiamo potere, cinismo e fu adultera, tradì il marito che venne fatto Binaghi e Giulio Mozzi, 10 buoni motivi rigi, Hôtel de Ville, fino al 30 luglio; Paris-De-
immoralità. Prendiamo carta e penna», è il uccidere dal suo amante. L’ultima restò in- per essere cattolici, Laurana, pagg. 137, lhi-Bombay…, Centre Pompidou, fino al 19 set-
suo invito, «e scriviamo a tutte le autorità cinta prima delle nozze e il figlio non era € 11,90; tembre; Marco Imarisio, La ferita. Il sogno infran-
che siamo stufi, che ci vergogniamo, che dello sposo». don Dario Ciani, don Andrea Gallo, don to dei No global italiani, Feltrinelli, pagg. 190, €
siamo scandalizzati di questo sfruttamento L’elenco sacro di De Luca si chiude con la Giacomo Panizza e don Gino Rigoldi, 14,0 0.
dei corpi e delle menti. Risvegliamo la no- gravidanza fuorilegge di Maria, passaggio Dov’è Dio. Il Vangelo quotidiano secon-
stra coscienza cristiana». Reazioni condivise che, singolarmente, rappresenta anche uno do quattro preti di strada, Einaudi,
dalle molte lettere al battagliero direttore di degli snodi centrali del libro della Murgia. pagg. 114, € 14,50.
“Famiglia Cristiana”, pubblicate ora nel li-
bro Il limite. Il filo che le annoda è evidente:
la richiesta, non più dilazionabile, di una
L’autrice in questo caso, più che abusiva, è
inquilina visto che sin dalle prime pagine
richiama la sua esperienza di animatrice nel-
FUORIGLOTTA di
Diego Marani
maggiore etica nella vita privata e in quella l’Azione Cattolica. Ma non meno agguerrita.
HI MADAME TRUSSARD
UN AMICO interprete mi racconta l’ignoranza creativa
IV
PERCORSI
Cento milioni
di donne mai nate
Il libro di Xue Xinran
“Le figlie perdute della Cina”: una testimone
racconta lo “sterminio di genere” nelle
campagne che continua nel silenzio del regime
di
Cecilia Attanasio Ghezzi traprese la strada delle riforme, Xinran comin-
ciò a lavorare in una radio di Nanjing. Dal 1989
A
BBANDONATE, annegate, rifiuta- al 1997 fu conduttrice di uno dei più ascoltati
te, strozzate nel proprio cordone programmi radiofonici locali. Si chiamava Pa-
ombelicale. Avvolte in scialli di role nel vento della sera ed era rivolto alle don-
broccato o nascoste ai bordi della ne. Girò la Cina in lungo e in largo per scoprire
strada con un sassolino, una foglia, un nome e raccontare il loro dolore silenzioso e capì che
nella mano. Cresciute in orfanotrofi o in fa- quelle storie che pensava appartenessero solo
miglie che nulla sanno della loro origine. So- alla Cina rurale, abitavano anche le moderne
no queste Le figlie perdute della Cina che ci metropoli. Vide la lavapiatti del ristorantino
racconta Xue Xinran. Fanno parte di quei dove pranzava ogni giorno tentare il suicidio
cento milioni di bambine scomparse di cui dopo aver assistito al compleanno di una bam-
chiedeva conto l’Economist con una coper- bina di città. Non sapeva che una bambina po-
tina che gridava il nome dello scandalo: gen- tesse essere felice. Vide coppie che si allon-
dercide, sterminio di genere. Due minuscole tanavano dal proprio luogo ufficiale di residen-
scarpette rosa su un gigantesco sfondo ne- za e che si muovevano da una città all’altra per
ro. sfuggire i controlli abbastanza a lungo da par-
Una consuetudine rurale che fatica a scom- torire un maschio. Li chiamano “i guerriglieri
parire, anche nella moderna e positivista Ci-
na. Il figlio maschio sarà un aiuto nei campi,
delle nascite clandestine” e il loro percorso è
disseminato di bambine abbandonate.
La piccola Asia d
permetterà di portare avanti il nome e la ric- Convinse una vecchia signora che riparava bi-
chezza del clan, accudirà i genitori quando ciclette a raccontarle il suo precedente lavoro Giocando sull’Himalaya
Fotografie originali scattate da Tiziano Terzani nel 1995
invecchieranno. Sarà garanzia per il futuro e da levatrice. Un compenso normale per la na-
pendici dell’Himalaya. Dalla mostra fotografica “ Clic! 3
consolazione per gli antenati. E, visto che per scita di una femmina, da tre a sei volte tanto per
curata da Fandango e Civita. Per gentile concessione di F
legge è concesso un solo tentativo, la nascita la nascita di un maschio, una cifra molto più
di una bambina è temuta come una sciagura elevata se doveva «sistemare» la bambina. A
che si abbatterà sulla famiglia, una vergogna volte poteva solo farla sparire: venderla a una
che ne infanga l’onore e che risale l’albero donna che non poteva avere figli propri, o ab-
genealogico fino a sporcare il ricordo degli bandonarla. Non vide mai più quella signora,
avi. non poteva sopportare il peso dei ricordi.
È indescrivibile il dolore che ogni madre de- Nel 1997 Xinran si trasferì a Londra, dove tut-
ve affrontare per essersi sentita costretta a t’ora vive e lavora. Continua il suo lavoro di
rinunciare a una figlia. Ed è un dolore taciuto, giornalista e cerca di colmare il vuoto lasciato
nascosto, represso. Bisogna continuare a vi- dalle madri naturali negli orfani cinesi adottati
vere per provare a dare alla luce un maschio, all’estero. Sono oltre centoventimila, e sono
e bisogna continuare a mentire perché si è quasi esclusivamente bambine. Il suo libro è
disobbedito al Governo. La stessa legge sulla dedicato a tutte loro.
pianificazione familiare proibisce l’allonta- Durante il Festival di Massenzio, in corso
namento delle donne che partoriscono figli a Roma, Xue Xinran incontrerà il pubbli-
di sesso femminile e afferma che è illegale
abbandonare le neonate. Ma la realtà è sem-
co martedì 14 giugno, alle 21, insieme a
Michela Murgia e Clara Sanchez.
FILOSOFIA PER BAMBINI
pre più complicata e la brava sposa di cam-
pagna sa che deve generare un maschio. È
convinta che ogni donna che partorisce una
bambina ha un’unica strada da percorrere:
Alessandro Bergonzoni SOCRATE ALL’ASILO
«sistemarla», ovvero sbarazzarsene.
Xue Xinran riesce a far parlare queste donne INFANZIA - Tradita o tra di Gloria Origgi tuale. Inoltre, dato che scopo Piaget, so-
perché cerca disperatamente una giustifica- le dita? Lallazione, ciuccio dell’istruzione è dare certezze stiene che i
zione all’amore che sua madre gli ha negato A FILOSOFIA non ha certo al bambino e instillargli concet- bambini sia-
durante l’infanzia. È cresciuta negli anni Ses-
santa, affrontando da sola la tremenda care-
antitartaro, primo dentino,
secondo capello, il seno di
L la reputazione di un sapere
per ragazzi. I pochi insegna-
ti chiari e distinti con cui legge-
re il mondo, la filosofia sembra
no capaci di
utilizzare cate-
stia che seguì il Grande balzo in avanti, la Ri- poi: habemus pappa! Così, menti che contemplano una una pericolosa insidia, un con- gorie concettuali
voluzione culturale e i campi di rieducazio- formazione filosofica sono de- tinuo rimettere in questione i astratte ancor prima di appren-
ne. Erano tempi difficili, quelli: preoccuparsi come quando nevica non è stinati agli studenti degli ultimi fondamenti stessi della realtà e dere il linguaggio. I lavori sullo
della propria famiglia “era un comportamen- che la terra scompaia ma è anni del liceo o all'università. della conoscenza. sviluppo cognitivo di Susan Ca-
to capitalista e come tale poteva essere pu- Ciò ha sempre avuto una giusti- Eppure quale genitore non si è rey, Elisabeth Spelke, Alison
nito”. solo coperta, anche ficazione pedagogica: la mente trovato davanti a domande im- Gopnik (si veda il suo libro: Il
La piccola Xinran si è sentita abbandonata e l’adolescenza o la maturità del bambino non sarebbe adatta barazzanti dei propri figli, co- bambino filosofo, 2010, Bollati
oggi crede che ogni madre abbia il dovere di all’istruzione filosofica. Secon- me: “Ma se Dio è dappertutto, Boringhieri) mostrano centi-
spiegare alla propria figlia i motivi del suo ge- non fanno sparire do Jean Piaget i bambini sareb- come fa a essere dove sono io?” naia di esperimenti in cui i bam-
sto, di convincerla dell’inevitabilità del suo l’infanzia ma vi si posano bero privi delle strutture cogni- oppure “Se una cosa è uguale a bini ragionano con categorie
amore. Anche se non la rivedrà mai più. Così, tive adeguate per “pensare il se stessa, come fa a essere ugua- astratte, come oggetto, identità,
quando alla fine degli anni Ottanta la Cina in- sù, e appena torna il sole pensiero”, ossia per riflettere le a un’altra?”. causa, effetto, etc. dai primi
riaffiora. sulla loro stessa attività concet- La psicologia più recente, pace giorni di vita.
IN LIBRERIA
- Xue Xinran, Le figlie perdute della
Cina, Longanesi 2011
DA SEDARIS A DURRELL: SAPPIAMO
- Gerald Durrell, L’isola degli ani-
mali, Neri Pozza 2011
- David Sedaris, Bestiole e bestiac-
ANCORA RACCONTARE LE FAVOLE?
ce. Sedici storie cattive, Mondadori di Antonio Tricomi pauroso e truculento» e sfrutta «par- piccanti né scelte lessicali talvolta Che perciò, ligio all’antico
2011 ticolari scatologici o coprolalici». scabrose, Sedaris recupera infatti la desiderio della fiaba di ri-
- Alison Gopnik, Il bambino filoso- ELL’Introduzione alla sua an- Caratteristiche «opposte», conclude tradizione consacrata da Esopo, Fe- volgersi a diversi livelli di
fo, Bollati Boringhieri 2010
- Oscar Brenifer e Jacques De-
N tologia di Fiabe italiane del
1956, Calvino ricorda che tale forma
Calvino, «a quelli che sono oggi i
requisiti della letteratura infantile».
dro e – in era moderna – La Fontaine
per fustigare ipocrisie e vizi dell’o-
pubblico, destina sì i pro-
pri racconti in primo luogo agli adul-
sprès, Il libro dell’amore e dell’a- espressiva, ai giorni nostri abitual- Come considerare, dunque, Bestio- dierna civiltà occidentale. Dal ser- ti, ma è anche libero di reputarli cre-
micizia; Il bene e il male; Il libro dei mente giudicata letteratura per l’in- le e bestiacce, il volume di David vilismo (l’apologo intitolato La gat- dibili esempi di narrazioni per l’in-
grandi contrari filosofici , Isbn fanzia, in principio «non aveva una Sedaris da poco tradotto in Italia? Vi ta e la babbuina) a certe idee stol- fanzia. Del resto, a ritenere incon-
2009-2010 destinazione d’età», e continuò a sono incluse sedici fiabe di animali tamente libertarie o acriticamente ciliabili con queste ultime alcuni
- Anton Cechov, Muso di volpe e non averla fino all’Ottocento, quan- illustrate da Ian Falconer, autore del- conservatrici di famiglia e di legame tratti sia espressivi sia tematici – su
altre storie per bambini, Donzelli do ancora «viveva come costume di la serie di libri della maialina Olivia affettivo (Le cicogne madri e Il set- tutti, il turpiloquio e la cattiveria – in
2011 tradizione orale». La fiaba infantile, pensati per i più piccoli. Non arbi- ter fedele), dal razzismo (Lo scoiat- esse originariamente presenti, è so-
- Patrick Modiano, Dora Bruder, precisa lo scrittore, «esiste sì, ma co- trariamente, però, l’edizione italia- tolo e la tamia) alla costruzione di lo la nostra falsa coscienza di cor-
Guanda 2011 me genere a sé, trascurato dai nar- na del testo reca il sottotitolo: Sedici nuovi Stati di polizia (Il coniglio vi- responsabili di una società che, in
- Alan Bradley, La morte non è cosa ratori più ambiziosi, e perpetuato storie cattive. Con la ferocia dell’u- gile), nessuno dei nostri peccati in- ogni altro contesto, pare viceversa
per ragazzine, Mondadori 2011 attraverso una tradizione più umile, morista e senza schivare né la rap- dividuali e sociali sembra sfuggire al ben disposta ad accogliere ed esi-
familiare», che valorizza il «tema presentazione comica di episodi ghigno preoccupato dello scrittore.
il Fatto Quotidiano Venerdì 10 giugno 2011
V
PERCORSI
Il maestro LE CLASSIFICHE
30 maggio - 5 giugno, fonte: Arianna+
TOP 10 - RAGAZZI
e Yuko Passione tra i banchi
1
2
Rick Riordan
La maledizione del titano. Percy Jackson...
Mondadori, pagg. 308, € 17,00
Licia Troisi
I gemelli di Kuma. La ragazza drago. Vol. 4
Mondadori, pagg. 298, € 17,00
La scrittrice giapponese 3 Tea Stilton
Principessa del buio. Principesse del regno
racconta l’amore di una della fantasia. Vol. 5
Piemme, pagg. 280, € 18,50
4 Jeff Kinney
quattordicenne Diario di una schiappa. Vita da cani
Il Castoro, pagg. 218, € 12,00
per il suo insegnante 5 Luigi Garlando
Amici contro
Piemme, pagg. 169, € 11,00
6 AA.VV.
Cars 2
di Banana Yoshimoto vecchio maestro potevamo. Ma lui su Walt Disney Company Italia, pagg. 28, € 3,50
quel punto era irremovibile. Con un’e- 7 Tea Stilton
E
POI C’ERA un posto che fre- spressione seria in viso aveva risposto: Top model per un giorno
quentavo ogni giorno, con “So per esperienza che ogni volta che si Piemme, pagg. 118, € 8,50
grande entusiasmo: la scuola di disegna qualcosa di finto ci si allontana Silvia D’Achille
8
disegno. Ci andavo da così tan- di un passo dal disegno. Quando si è a Gioca con Peppa Pig! Hip hip urrà per Peppa!
to tempo che, anche se non sapevo ancora casa va bene qualsiasi cosa purché ci si Giunti Kids, pagg. 32, € 4,90
cosa avrei voluto fare da grande, si sarebbe diverta, ma qui non posso proprio con-
detto che – continuando così – avrei po- cederlo. Altri magari lo ammettono, ma 9 Rick Riordan
tuto studiare soltanto arte. Ci andavo sin se vi lasciassi fare finirei per non capire Il mare dei mostri
dalle elementari. Però quel tipo di lavoro più neanche le mie stesse opere: quindi, Mondadori, pagg. 328, € 17,00
non mi affascinava così tanto, intorno a me per il mio bene oltre che per il vostro, vi 10 Jeff Kinney
c’era sempre troppa gente che dipingeva. dico di no. Pensateci: Pikachu è sempre Diario di una schiappa
Studiavo disegno solo per passione. E sia e solo giallo, e Doraemon è azzurro. Non Piemme, pagg. 217, € 12,00
mio padre sia mia madre dicevano che an- c’è nessuna possibilità di metterci qual-
i Terzani dava bene così. In quella scuola ero la più cosa di sé”. Mi aveva risposto con tanta
grande, gli altri andavano tutti alle elemen-
tari o all’asilo. Per questo non c’era nes-
precisione che non ebbi minimamente
la sensazione che un adulto mi stesse for- IL FLOP
suno che potessi definire propriamente zando a pensarla in un certo modo. Capii
nel Mustang, alle CORONA GIÙ DALLA VETTA
un amico. che se la volontà di disegnare qualcosa
0 anni di Asia e oltre”
Innamorarsi del maestro di disegno: nien- era tale da farci cercare a ogni costo un
Fandango Libri Mauro Corona torna sul tema del Vajont con La
te di più banale. modo per inserirla nel lavoro che ave-
Però era quel maestro la persona che mi vamo davanti, allora Kyu avrebbe appro- ballata della donna ertana (Mondadori), titolo
piaceva. Si chiamava Hisakura, ma noi tutti vato. Era una vera sfida, e il divertimento che ricorda La ballata di ogni donna di Erica
lo chiamavamo Kyu. Aveva tra i venticin- stava proprio nel non essere presi sotto Jong. Il romanzo ricostruisce, attraverso la
que e i trent’anni ed era un artista profes- gamba. L’idea che un adulto si interes- voce della protagonista, la condizione
sionista che si guadagnava da vivere ven- sasse davvero ai loro lavori bastava ai femminile in quella valle, già dura prima che la
dendo le sue opere. Kyu insegnava in quel- bambini per essere felici, e gli faceva ve- vita fosse sconvolta dal crollo della diga il 9
ottobre 1963. Ma Corona non ripete i bestseller
la scuola da due anni. L’anziano maestro nire voglia di disegnare ancora.
del passato ed è in 120esima posizione della
che l’aveva aperta in casa sua, e che ci ave- Da Kyu ho imparato a rappresentare i classifica generale, forse penalizzato dalla
va insegnato fino ad allora, era andato in miei pensieri in forma astratta. Per me, scelta del dialetto locale (sia pure con
pensione e al suo posto era arrivato lui. Pa- che andavo incontro a un’età delicata, in traduzione). Su Anobii una lettrice commenta
re che Kyu avesse frequentato quella scuo- cui anima e corpo sembravano due cose così: «Poche pagine in cui la durezza è talmente
la da piccolo e che, poiché lo aveva aiutato distinte e separate, per me che avevo eccessiva da risultare quasi voluta, cercata, non
a sviluppare il proprio talento, avesse una sempre la sensazione di vacillare e mille vera. E poi: una donna non parlerebbe mai così».
gran voglia di insegnare a sua volta disegno pensieri per la testa, quella divenne Il roccioso Corona è poco credibile come donna
ai bambini: per questo era tornato. Quan- un’arma rassicurante. […] Quando poi sia pure ertana?
do Kyu arrivò, l’anziano maestro ci spiegò usavo un colore che non era davvero nei
tutto questo con grande orgoglio. Ai me- miei pensieri, dicendomi per esempio:
todi calmi dell’altro si sostituì un’atmosfe- “Con un po’ di color menta qui ci sareb- PRIMIZIE
ra eccitante e ricca di stimoli. Inoltre, Kyu be più equilibrio”, lui, chissà come, se
ci insegnò molte cose nuove. Qualsiasi co- ne accorgeva regolarmente. Sosteneva Didimo (Rinaldo De Benedetti) ,
Non sarà dunque una vecchia contrari filosofici è organizzato sa disegnassimo, non ci rimproverava, né quasi sempre che, sebbene non fosse in Il Governatore
concezione dell’infanzia, e un intorno a opposizioni concet- la correggeva. Questa, già da prima, era la grado di spiegare cos’era che non anda- Instar libri, pagg.102, € 7,00
antico riflesso autoritario che tuali: uno/molteplice, finito/in- base dell’insegnamento in quella scuola. va, quel determinato colore lo disturba- Delizioso apologo galattico firmato da un
premia le certezze contro il finito, essere/apparenza. Il li- Kyu, però, teneva in considerazione anco- va. Quando non mi scopriva, un po’ mi pioniere del giornalismo scientifico. Contro i
dubbio, a escludere i bambini bro dell’amore e dell’amicizia ra maggiore la personalità di noi tutti e non dava fastidio, ma a un certo punto mi resi deliri di onnipotenza dell’homo
dal mondo della filosofia? A giu- mostra come possano esistere cercava mai di indirizzare i nostri lavori. Se conto che quei tentativi di metterlo alla technologicus.
dicare dal successo dei libri di punti di vista diversi su questi per caso qualcuno disegnava tentando di prova erano ingiusti e allora la piantai.
Oscar Brenifer e Jacques De- due sentimenti fondamentali, e incontrare il suo gusto, o imitando le sue Kyu mi aveva insegnato che fissarsi così Oscar Wilde , L’arte, la vita e altre menzogne
sprès, sembrerebbe di sì. Oscar Il bene e il male affronta le gran- opere, si arrabbiava moltissimo ed era il tanto su qualcosa non conduce neces- Mattioli 1885, pagg.163,€ 15,90
Brenifer è un filosofo che pro- di questioni etiche. Come scri- primo a sentirsi ferito. Mentre i bambini sariamente verso una strada senza usci- Frammenti di un genio. Per il comodino.
pone ateliers di filosofia per i ve Roberto Casati nella sua bella delle elementari lo consolavano ci diceva, ta. Credo che il terreno per i miei sen-
bambini. I suoi libri, illustrati da Prima lezione di filosofia (La- con la faccia di chi sta per mettersi a pian- timenti verso Kyu si sia formato proprio E.T.A. Hoffmann , Vampirismo
Jacques Desprès e pubblicati da terza, 2011), lo sforzo di nego- gere: “Va bene tutto, va bene anche una così, poco alla volta. il Melangolo, pagg.55, € 8,00
ISBN, sono dei veri e propri ziazione concettuale a cui la fi- linea dritta, ma che sia il vostro disegno. traduzione dal giapponese di Gala Il tema è di moda, il raccontino è geniale. Da
esercizi di stupore filosofico: un losofia ci costringe, la capacità Pikachu è vietato. Anche Anpanman”. Maria Follaco leggere tutto d’un fiato. Spettrale.
oggetto è uno o è una moltitu- di venire a patti con le proprie Ma se uno vuole fare quello, che male c’è?, Tratto da High & Dry. Primo amore, in
dine di particelle? Una persona
sola può esprimere una verità
certezze per comprendere gli
altri, è un esercizio che non ha
pensavo io, e poi mi sembrava che i bam-
bini più piccoli si divertissero a disegnarli,
libreria dal 22 giugno
© Giangiacomo Feltrinelli Editore,
E-PUB
oggettiva? Il libro dei grandi età. e così una volta gliel’avevo detto. Con il Milano SCRITTORI CON L’ARTROSI
VI
LAB
Astrofisica INTERNET
S
ECONDO ARISTOTELE, una del- produrre per brevi attimi antiatomi di idro- Basterebbe trovare anche solo un antiato- spazio europeo. Il riferimento di altre organizzazioni è legata
le caratteristiche della bellezza è geno e di elio. Questa predominanza della mo di elio per avere un forte indizio della al trattato di Schengen non è al fatto che una sorveglianza
la perfetta simmetria. È una for- materia rispetto all’antimateria risulta mol- presenza di grandi quantità di antimateria – casuale. L’idea sarebbe quella di internet autorizzata in Eu-
tuna che questo ideale estetico to strana, dal momento che la simmetria tra magari intere galassie – in regioni distanti di far circolare liberamente i ropa fornirebbe un’ottima
non si sia realizzato nell’univer- particelle e antiparticelle sembrerebbe del nostro universo. Per “costruire” un ato- contenuti del web all’interno giustificazione per censurare
so in cui viviamo, visto che è stata proprio praticamente perfetta da ogni punto di vi- mo di elio, infatti, c’è bisogno di condizioni dei confini europei solo dopo ulteriormente la rete in altri
la presenza di lievi imperfezioni a rendere sta. Un fisico che osservasse a distanza un particolari che, per quanto ne sappiamo, si che siano stati filtrati in punti posti del mondo dove vige
possibile la nostra stessa esistenza. Una del- oggetto fatto di antimateria non noterebbe verificano in natura solo nelle condizioni di di accesso virtuali ai confini una dittatura.
le asimmetrie più bizzarre che si manifesta differenze rispetto a una sua copia identica estrema densità e energia presenti negli at- del continente. Qui gli Inter- Anche le aziende provider di
nel cosmo è quella tra la materia che dà for- fatta di materia. E se un astronomo osser- timi successivi al big bang, oppure nel nu- net Service Providers bloc- broadband sono preoccupa-
ma a tutto ciò di cui abbiamo esperienza vasse una galassia di antimateria avrebbe cleo delle stelle. Per fare un antiatomo di cherebbero i contenuti illeciti te, sostenendo che i contenu-
diretta, e la sua controparte speculare: l’an- serie difficoltà a distinguerla da una fatta di elio, quindi, ci vorrebbe quantomeno sulla base di una “lista nera” di ti illeciti dovrebbero essere ri-
timateria. materia. un’antistella, da qualche parte. siti pericolosi o che ospitano mossi grazie a una coopera-
Prendete una particella elementare – per L’unico effetto eclatante della coesistenza Se così fosse, l’antimateria potrebbe non materiale illegale. La presen- zione tra la polizia e le aziende
esempio un protone o un elettrone, i co- di materia e antimateria si ha quando esse essere sparita completamente, ma l’univer- tazione del progetto è stata di web hosting. Bloccare par-
stituenti di base degli atomi – lasciate in- vengono a contatto diretto. Se una particel- so potrebbe essere fatto a “chiazze”, diviso fatta da un esperto il cui nome te della rete, secondo loro,
variata la sua massa e cambiate segno alla la incontra la propria antiparticella, le due in regioni di materia e antimateria separate non è stato rivelato. L’organiz- non è una soluzione, perché è
sua carica elettrica: avrete un’antiparticel- si elidono a vicenda, rilasciando un’energia fra loro. Sarebbe una conclusione notevole zazione per la libertà di infor- una misura antidemocratica,
la. Con gli antiprotoni e gli antielettroni po- corrispondente alla somma delle proprie e per certi versi sconcertante; dopo di che mazione Articolo 19 è riusci- antieconomica e anche molto
treste poi costruire antiatomi, con gli an- masse. Ma questo pone un problema. Se al- bisognerebbe però trovare un meccani- ta a ottenere e pubblicare il semplice da eludere. Per non
tiatomi potreste mettere insieme antiele- l’origine dell’universo la simmetria tra ma- smo fisico plausibile in grado di giustificare documento che illustrava la parlare dei costi: Ian Brown,
menti e antimolecole, secondo le regole di teria e antimateria fosse stata perfetta, tutto la presenza di vaste regioni del cosmo do- proposta. Nel documento si ricercatore dell’Oxford Inter-
una chimica perfettamente identica a quel- si sarebbe risolto in una generale annichi- minate dalla materia intervallate a un nu- legge: «Questo è solo il primo net Institute in Gran Breta-
la che conosciamo. Procedendo di questo lazione tra particelle e antiparticelle, che mero equivalente di regioni cadute in ma- passo per bloccare i contenu- gna, tra i maggiori esperti
passo potreste costruire un intero mondo avrebbe lasciato dietro di sé solo energia, e no all’antimateria. ti destinati ai pedofili all’inter- mondiali di diritti digitali e
fatto di antimateria. Ma allora, perché il no- nemmeno un mattone per costruire il mon- Ma AMS potrebbe invece mettere limiti an- no dei confini europei. […] In censura di internet, ha dichia-
stro mondo sembra fatto esclusivamente di do. Non ci sarebbero atomi, né tantomeno cora più stringenti alla presenza di antima- futuro sarà possibile allargare rato a Saturno: «Il progetto è
materia? galassie, stelle, pianeti e persone. L’univer- teria nel cosmo, portando a concludere (ed la cooperazione per bloccare pericoloso, ma è ancora in fa-
Che le antiparticelle esistano è provato so è quello che è in virtù di una inspiegabile è questo l’esito più probabile secondo mol- altri tipi di crimini». Quali sia- se embrionale, non essendo
sperimentalmente. Ma sono mosche bian- (almeno per il momento) asimmetria, che ti fisici) che tutto l’universo osservabile sia no questi crimini e quali i siti stato discusso dalla comunità
che. Per trovarle, bisogna andare a cercarle ha portato a preferire la materia all’antima- fatto esclusivamente di materia. A quel da inserire nella lista nera non europea. Ma è proprio in que-
con il lanternino: per esempio tra le miriadi teria. Siamo figli di una piccola imperfezio- punto, la questione sarebbe chiusa dal pun- è però specificato. Cosa che sta fase che deve esser bloc-
di particelle prodotte quando i raggi cosmi- ne. Di questa imperfezione, i fisici non co- to di vista sperimentale: ma la necessità di ha fatto drizzare le orecchie cato, perché se la proposta
ci (particelle cariche veloci provenienti noscono ancora la causa. Esistono diversi spiegare la strana asimmetria che ha reso alle associazioni in difesa del- dovesse andare avanti sareb-
dallo spazio esterno) entrano nella nostra tentativi teorici di interpretare il fenome- possibile l’esistenza dell’universo divente- la libertà d’informazione e ai be poi molto difficile impedir-
atmosfera. Oppure negli acceleratori di no, ma nessuna ipotesi ha ancora avuto una rebbe ancora più urgente. provider di broadband. Utiliz- ne la realizzazione».
WHAT’S APP di
Antonio Armano
ERME
ONANISMO 2.0
I VECCHI CINEMA A LUCI ROSSE con le poltrone di legno che ci-
golavano nei momenti clou, come una barca in mare, hanno lasciato il
L’ASINOLOGO DI STANFORD
posto alle videocassette e poi ai dvd che sono stati sostituiti dai siti
Internet, a loro volta messi in crisi da Porntube e varie versioni hard e di Marco Filoni faccio a sapere perché non la so? Gli adep-
gratuite di Youtube. Si dice che il porno sia stato una scuola di na- ti di questa disciplina richiamano il dibat- Giuliano l’apostata, la “dissimulazione
vigazione, lo stimolo a usare la Rete. Mi raccontava un designer di siti
B
EATA IGNORANZA! L’antico tito pubblico e come vengono utilizzati onesta” e i trattatelli di propaganda poli-
che una volta fu convocato in una prefettura. Il pc del prefetto era bloc- adagio varca l’oceano e torna dati irrilevanti per tacere quelli importan- tica, da Machiavelli in poi. Capiremmo al-
cato. Quando riuscì a smuovere qualcosa lo schermo si riempì d’una senza onore né gloria. Consi- ti. Mostrando come, una volta immesse in- lora che non è l’ignoranza il punto fonda-
selva di foto, membra e membri d’ogni dimensione e colore. Eviden- derata come “madre di tutti i formazioni faziose o pseudo-scientifiche mentale, bensì la verità. O anche la sua al-
temente il prefetto aveva scaricato l’inverosimile. Oggi non si scarica mali” o “fonte di felicità”, negli Stati Uniti nel dibattito, sia molto difficile sfatare la terazione in “verità avvelenata” (come si è
più. L’ultima frontiera della tecno-pippa è lo streaming, e infatti i se- l’ignoranza diventa disciplina. La cosa parvenza di verità con cui vengono accol- espressa Franca D’Agostini nel bel libro
xy-shop, come lo storico Erotikafollia di Milano, hanno portali con ser- sembra un po’ bizzarra: come faccio a stu- te. Ora, il tema dell’ignoranza cultural- che le ha dedicato, da Bollati Boringhieri).
vizi appositi per telefonini. Non tutti i film su Erotikafollia.com sono di- diare ciò che non so? Eppure l’ignoto ha mente costruita è un tema serio e degno di Allora capiremmo che non ci serve una
sponibili in queste nuove modalità: non L’igienista dentale, per esem- trovato un suo fondatore, un nome e an- tutte le attenzioni. Perché, in continuazio- scienza dell’ignoranza, ma una vecchia e
pio, ultima trovata porno-parodistica; e neppure ci sono tutte le ca- che un certo seguito. Forse è solo un se- ne, siamo soggetti a questo inquinamento sana consuetudine dei filosofi greci: quel-
tegorie che includono persino “sesso con suocera”. Riesce però dif- gno del genius loci: non a caso l’America è culturale: pensiamo ai nostri politici che la di chieder ragione, di insegnare ad ar-
ficile pensare a un onanismo online su iPhone o Blackberry (già l’iPad la nazione più cospirazionista che ci sia. sciorinano dati e cifre senza fondamento. gomentare e perciò a pensare. In defini-
potrebbe andar meglio). Anche se una volta gli incalliti lo facevano Comunque l’agnotologia (dal greco O alle trasmissioni che spiegano tutto con tiva, nient’altro che l’essenza della demo-
guardando i filmetti con la Fenech su piccoli televisori. Forse i caver- agnosis, ignoranza) è stata “creata” nel ufo, alieni e antiche sapienze perdute. Ma crazia.
nicoli usavano i graffiti nelle caverne. Nelle Satire, Orazio racconta d’u- 1992 da Robert Proctor, storico della l’impressione è che non si colga il centro
na veste macchiata dalle polluzioni notturne dopo che una “mendace scienza di Stanford. Oltre a studiare ciò della questione. Non è infatti ciò che non
puella” l’aveva fatto aspettare invano fino a mezzanotte. Era in viaggio ERRATA CORRIGE
che non si sa, analizza la maniera in cui so: ma ciò che so perché mi viene detto Nello scorso numero l’articolo Nessun toro è un’i-
con Mecenate in Puglia. Ma non poteva farsi pagare una escort da l’ignoranza è prodotta, preservata e diffu- solo quello, mentre altro mi è taciuto. Del
Mecenate? Al Grinzane si faceva così. sola è uscito senza la firma dell’autore, Nicola Gar-
sa. Ovvero: il perché e il come di ciò che resto non è una grande novità. Prendiamo dini. Ce ne scusiamo con i lettori e l’interessato.
ignoriamo. Ma se non so una cosa, come i trattati greci sulla retorica, gli scritti di
il Fatto Quotidiano Venerdì 10 giugno 2011
VII
ARTI
PatrimonioSos PAESAGGIO
L
A CANONIZZAZIONE dei pa- ca della chiesa storico-artistica pisana. sta involuzione sono quelli che compro- Ba r dana
pi recenti, si sa, giova soprat- La prefazione di Donata Levi e i saggi dei mettono la stessa sopravvivenza del “be-
di
tutto alle gerarchie ecclesiasti- curatori Emanuele Pellegrini e Monica ne”: l’alienazione, la ristrutturazione sel- Pia Pera Olmsted nel 1868: niente
che: una regola a cui non sfug- Naldi non tratteggiano, infatti, una sacra vaggia, gli iper-restauri distruttivi. Ma ve siepi di confine, erba bassa e
gono i “papi” della storia dell’arte italia- icona, ma storicizzano e problematizza- ne sono altri, non meno drammatici, che N NATURA cresce l’erba, uniforme, tolleranza zero di
na. Datano a questi ultimi anni la santi-
ficazione di pontefici come Cesare Bran-
no il pensiero di Ragghianti senza na-
sconderne i punti deboli, e anzi discu-
sono connessi al “marketing” indispen-
sabile alla redditività del bene, e che ne
I dove si stabilisce l’uomo
compaiono le erbacce. È tut-
qualsiasi intruso. Per una su-
perficie totale di prato equi-
di (1906-1988) e Giulio Carlo Argan tendoli con competenza. distorcono profondamente l’identità e il ta questione di indirizzo e valente all’estensione dello
(1909-1992), oggetti di un culto decisa- Le idee meno entusiasmanti riguardano senso, e dunque ne minano alle fonda- contesto. “Erbaccia” è con- Iowa, e con un uso di diser-
mente sproporzionato rispetto alla reale il «valore del patrimonio culturale», che menta il valore educativo e culturale: la danna, dichiarazione di guer- banti e fertilizzanti chimici
importanza della loro produzione scien- Ragghianti, pur vicino a Croce, cerca di strumentalizzazione politica o ideologi- ra, ma su due fronti: il con- superiore a quanto utilizzato
tifica e intellettuale: che avrebbe sem- definire fin dal primissimo dopoguerra ca, la forzatura in “eventi” di nessun va- tadino le caccia dal campo per qualsiasi altra coltura. Ne
mai bisogno di letture critiche ridimen- in termini non puramente idealistici. lore culturale, il “capolavorismo” fetici- coltivato, loro tornano sem- vale davvero la pena? No di
sionanti. Con il pragmatismo che condivideva sta, la banalizzazione mediatica e turisti- pre, anche negli incolti, a ri- certo, molto meglio impara-
Non va in questa direzione la pubblica- con gli altri fondatori del Partito d’Azio- ca, una divulgazione di cassetta. sanare terreni devastati da re ad apprezzare la bellezza
ne, egli insiste per decenni Anche da questo punto di vista Rag- animali d’ogni genere, uma- non solo di papavero fiorda-
sulle «arti problema econo- ghianti sembra precorrere negativamen- ni e non. Le foreste vietna- liso e margheritina, ma an-
mico», sul «bilancio delle ar- te i tempi, teorizzando (a più riprese) la mite bruciate negli anni ses- che di tasso barbasso e ca-
ti», su «arte e denaro» (sono necessità di organizzare all’estero mo- santa del secolo scorso dal rota selvatica, sfruttarne
alcuni dei titoli dei suoi ar- stre dell’arte italiana concepite come napalm diventano prateria con intelligenza la vitalità
ticoli). L’ingenuo obiettivo pura propaganda culturale nazionalista: lussureggiante di erba co- assecondandone l’iniziativa
era convincere la classe po- senza alcun nesso con la ricerca scien- gon, nel 1945 la navata cen- nel nostro personale jardin
litica a tutelare il patrimo- tifica, e con una certa noncuranza verso trale di St. James in Piccadilly en mouvement. Invece di
nio non per il valore morale l’incolumità fisica e il retto uso intellet- appare, dopo i bombarda- considerarle nemiche, sa-
riconosciuto dalla Costitu- tuale delle opere stesse. menti, distesa lussureggiante rebbe più saggio ricono-
zione, ma perché «anche Naturalmente sono moltissime le prese di felce aquilina, mentre nel- scervi il pronto soccorso
Michelangelo finanzia lo di posizione di Ragghianti che appaiono, l’intera Londra il garofanino della natura stremata, una
Stato», e per non mandare in invece, ancora oggi importanti e piena- di bosco viene ribattezzato sorta di suo sistema immu-
malora un’«enorme ric- mente condivisibili: dalla continua e pe- “erbaccia delle bombe”. nitario. Non tocca forse ai
chezza». Già negli anni Ses- netrante attenzione ai problemi urbani- In Elogio delle erbacce Ri- rovi, autentici guerriglieri
santa questa posizione atti- stici (che oggi gli storici dell’arte non chard Mabey esplora la tra- vegetali, riportare bosco e
rò il giustificatissimo sarca- sentono neanche più parte della loro di- sformazioni del concetto, terreno fertile là dove il ce-
smo del tanto più lucido Ro- sciplina), all’impegno per singoli inter- paradossale mutevole e con- mento vorrebbe terreno ste-
berto Longhi (il quale parlò venti (per esempio in favore di Firenze traddittorio, di erbaccia at- rile? Primadonna tra le er-
del «listino degli Uffizi»), ma colpita dall’alluvione del 1966), alla (ina- traverso i tempi, e finisce bacce è la bardana dalle fo-
oggi essa sembra pericolo- scoltata) perorazione per l’introduzione con l’ammirare la vitalità ir- glie maestose e dai semi rac-
samente convergente con di agevolazioni fiscali capaci di far decol- riducibile di queste piante colti in capolini uncinati
la sciaguratissima dottrina lare anche in Italia un vero mecenatismo che nulla pare riuscire a pie- che, per viaggiare e diffon-
dell’arte «petrolio d’Italia», privato verso il patrimonio pubblico. gare. In tempi di magra, il pe- dere progenie, si attaccano
nata in ambito craxiano alla Ma il merito più importante di questo riodo di latenza dei semi può alla pelliccia degli animali
metà degli anni Ottanta. La libro è ricordare che «l’impegno diretto estendersi per secoli, men- ma anche a giacche e calzi-
politica culturale dei gover- per l’amministrazione del patrimonio tre quando le condizioni so- ni. Una seccatura tremenda,
ni, di ogni colore, che si so- culturale è un dovere degli intellettuali» no favorevoli alcune di loro ma anche un congegno par-
no susseguiti da allora è sta- (Pellegrini). Un dovere avvertito da po- riescono a compiere l’intero ticolarmente astuto che ha
ta più o meno strettamente chissimi: e da quasi nessuno degli storici ciclo riproduttivo in poco ispirato allo svizzero Geor-
ispirata a quella teoria: da dell’arte, i più disimpegnati tra gli intel- più di un mese. Nulla da fare, ge de Mestral l’invenzione
settore in cui investire dena- lettuali. saranno sempre con noi, a della chiusura col velcro.
ro per ricavare memoria e Carlo Ludovico Ragghianti, Il valore eterno sfregio del prato al- Richard Mabey, Elogio
Specchietto per le allodole identità, i “beni culturali” del patrimonio culturale. Scritti dal l’inglese, tessuto connettivo delle erbacce, Ponte alle
La copia del David di Michelangelo in piazza sono diventati una sorta di 1935 al 1987, Felici, pagg. 344, € del sobborgo statunitense Grazie, pagg. 347, €
della Signoria a Firenze gigantesca riserva petrolife- 22,00. inventato da Frederick Law 19,50.
VIII
CARTELLONE
torneremo
pericolosamente incerti. Esattamente cinque mesi fa,
da quando il critico si è ammalato alla vigilia del debutto
ronconiano della Compagnia degli uomini, di cui aveva
e sulla poesia delle cose curato la traduzione (insieme a Pietro Faiella), iniziava
l’agonia della casa editrice. «È solo da qualche giorno
fiume e destinata a concluder- che abbiamo un nuovo amministratore: è una buona
si l’anno prossimo con L’altro notizia; qualcosa si muoverà», spiegano i redattori An-
mare) ha l’ambizione di sinte- tonella Cagali, Barbara Panzeri e Damiano Pignedoli:
tizzare un tempo storico pre- insieme al segretario di redazione, Francesco Gajani,
ciso (la seconda metà del No- sono rimasti solo loro nell’appartamento-ufficio mila-
vecento) in un racconto che si nese, ancora ostinatamente brulicante. «Qui è custo-
articola su piani temporali di- dito il più grande archivio europeo degli ultimi 50 anni di
versi (gli anni ’50 in Siberia, i teatro»: un’impresa patafisica tentare di cristallizzare
’70 in Usa, il 2000 a Berlino) su carta la più effimera delle arti. «Tutta la vita di Franco
inseguendo una storia d’amore è stata così: già da ragazzino si appuntava sui quaderni
a tre che attraversa l’Europa recensioni, giudizi agli spettacoli, riproduceva locan-
dei totalitarismi e delle dittatu- dine... Il teatro è stato la sua vita, e la sua morte».
re. La voce narrante è quella di «Franco abitava qui al piano di sopra; anche quando
un regista americano di origine aveva la febbre scendeva nel suo studio». Ora è vuoto;
greca (Willem Dafoe) che tor- come naturale, il padre ha lasciato i figli a elaborare il
na a Cinecittà per ultimare la lutto. «Da un po’ ci limitiamo all’ordinaria amministra-
lavorazione di un film interrot- zione»: la lavorazione del Patalogo (annuario del tea-
to tempo prima sulla storia d’a- tro, che ha l’ambizione di raccogliere tutti gli spettacoli
more di sua madre Eleni (Irène andati in scena), atteso per il prossimo inverno, è fer-
Jacob) con i due uomini della ma; nel cassetto tre libri finiti, da pubblicare; e ai Premi
sua vita, l’ebreo tedesco Jacob Ubu non si è neppure iniziato a pensare. «Non sap-
(Bruno Ganz) e suo marito piamo quale sarà il futuro della casa editrice, se ci sarà
Spyros (Michel Piccoli). Il ri- un futuro, noi però stiamo lavorando a diversi progetti:
cordo di quella storia è rinchiu- ipotesi su come reperire fondi, ricerca di possibili in-
so nel film che il regista ha gi- vestitori istituzionali e non, pubblici e privati... La Ubu
rato e vuole riprendere a gira- non gode di buona salute ed è certo che non potrà so-
Un tram che si chiama Desiderio re. Come se nel cinema ci fos- pravvivere così com’è, va ripensata la sua natura»: quel
Una scena di “La polvere del tempo” di Theodoros Angelopoulos sero la memoria e l’anima del sogno “totale” e patafisico è evaporato col suo sogna-
tempo, come se nei film (nella finzione…) si annodasse l’inconscio tore e mecenate, ma «ci sono ancora potenzialità: pen-
che muove la realtà. Cosa vediamo davvero guardando La polvere del siamo al preziosissimo archivio, al catalogo di testi di
drammaturgia contemporanea, ai titoli di cinema; sen-
È
UN PO’ LENTO, dicono. Vero. Ma non è detto che la len- tempo? Forse vediamo che nulla mai finisce davvero. Come se lo
tezza sia a priori un disvalore. È molto ambizioso, aggiun- stesso Angelopoulos volesse riprendere le tracce del suo cinema – da za contare il Patalogo e i Premi, che negli anni hanno
gono. Verissimo. Ma ci sono in giro già fin troppi filmetti e La recita a Lo sguardo di Ulisse – e ricominciasse a rivisitarne i miti. contribuito, nel bene e nel male, a cementare la co-
filmucci e filmini che di ambizioni non ne hanno proprio La polvere del tempo è un film fatto di confini e di frontiere, di esili e munità teatrale italiana e sono stati specchio, trama
per fare gli schizzinosi con i toni alti e l’incedere solenne di un film di attese. E poi di grandi folle, e di treni in corsa, e di cieli turgidi di sottile, della storia di questo paese. L’editoria specia-
come La polvere del tempo. Certo: Theo Angelopoulos – classe 1935, neve. L’estetica Mtv qui è bandita. Qui è come se Brecht, Strehler e lizzata può sopravvivere».
una carriera da “maestro” costellata di successi e di prestigio – è uno Tarkovskjj ballassero insieme il sirtaki: il risultato – come ha scritto Nessuno però si è fatto avanti, offerte pare non ce ne
di quei registi che mettono un poco in soggezione. Davanti a un suo qualcuno – è commovente nel suo anacronismo. O interessante per siano: «Siamo in emergenza, e questo non ci spaventa:
film, ti viene da pensare quello che un po’ tutti abbiamo provato da la sua inattualità. E per le sue imperfezioni. Certi ingressi in campo di Franco ci ha insegnato a lavorare meglio così. Ma è
giovani di fronte – poniamo – a Joyce o a Proust. Da vedere/leggere, Irene Jacob, o certi smarrimenti di Piccoli sono da brivido. Certe necessario che la situazione si sblocchi in fretta: linfa
ma domani. O dopodomani. Poi, se quel domani arrivava davvero, immagini (il deposito di busti e statue marmoree di Stalin dopo il XX° ce n’è ancora poca e il rischio è quello della dimen-
magari ti poteva perfino capitare di accorgerti che trovavi più piacere Congresso del Pcus) ti fanno capire cosa voglia dire pensare visi- ticanza». Lo sa bene chi ha passato gli ultimi anni della
lì che in decine e decine di letture magari più abbordabili ma anche vamente. Ma poi il poeticismo di certe metafore (il gigantismo della propria vita a far durare ciò che è caduco, il respiro bre-
più futili. La polvere del tempo, certo, non è La Recherche di Proust. mano di Eleni) o la retorica programmatica di certi dialoghi («La mia ve di una recita: ora porta la responsabilità del testi-
Ma non è neppure Domenica In. Non è un anestetico post-prandiale casa sono le storie che racconto») svelano l’autocompiacimento e mone, novello Orazio. Tocca a loro quattro presidiare la
né un esemplare di cinema digestivo-lassativo. Ti chiama in causa. Ti vanificano lo sforzo. Forse è per questo che La polvere del tempo Ubu, «che è prima di tutto un territorio», e raccogliere
sfida. Ti incalza. Ti abbandona sui suoi tram arrugginiti o nelle sue funziona nei suoi tratti lirici ma non in quelli epici. Forse, è coperto l’eredità ingombrante del padre, non come quel figlio
nebbie siberiane. Ti stordisce con i suoi piani sequenza. Epperò. a sua volta – suo malgrado – dalla polvere del tempo. La fa vedere. La sciagurato della Compagnia, che per sfuggire al peso
Però è cinema. Cinema che si adagia nelle anse del tempo come un lascia lì, dove ciascuno la può guardare. E proprio in questo – nel non spicca un volo, lasciandosi penzolare dal soffitto.
fiume nel suo letto. Cinema che si distende e si allunga, indugia e occultamento della propria inattualità – sta forse il suo pregio più www.ubulibri.it
gorgoglia. Come un Dottor Zivago rigirato oggi con la consulenza evidente. La sua provocazione.
ferrigna di Andrej Wajda e gli effetti nebbiosi di Tonino Guerra. Come La polvere del tempo, di Théo Angelopoulos, con Willem Da-
tutto il cinema di Angelopoulos, anche La polvere del tempo (se- foe, Bruno Ganz, Michel Piccoli, Irène Jacob, 125 minuti, Gre-
condo capitolo di una trilogia iniziata nel 2004 con La sorgente del cia, Italia, Germania, Francia, Russia.
CRONACHE
di Gianni Barbacetto Boeri non parla. Non vuole e te figuraccia planetaria di Mila-
non può rompere con il sinda- no. Al ministro Giulio Tremonti,
a luna di miele è durata sol- co. Ma è chiaro che se le aree
L
da sempre expo-scettico (come
tanto dieci giorni. Poi so- (oggi ancora agricole) saranno la Lega), in fondo non dispiace-
no arrivati i problemi reali comprate dalla newco, con un rebbe affatto chiudere quello
a rompere l’incanto. Da esborso di circa 120 milioni di che ritiene un inutile baracco-
una parte Giuliano Pisapia, neo- euro (80 alla Fondazione Fiera, ne. Così il centrodestra potreb-
sindaco di Milano. Dall’altra 40 a Cabassi), è chiaro che poi la be dire: vedete che cosa vuol di-
Stefano Boeri, eletto in Consi- newco, dopo il 2016, quando tor- re dare Milano in mano alla sini-
glio comunale nelle liste del Pd nerà in possesso delle aree, do- stra?
con record di preferenze. Il no- vrà rientrare dell’investimento. Stefano Boeri aspetta. Aspetta di
do da sciogliere: l’Expo, natu- Come? Costruendo. Almeno vedere quali deleghe gli saranno
ralmente. Boeri aveva chiesto 600 mila metri quadri, secondo concesse (niente poltrona di vi-
una moratoria: un mese di tem- la convenzione firmata già nel cesindaco, come pensava gli
po per discutere come proce- 2007, concentrati sul 54 per spettasse dopo il suo successo
dere. Pisapia si è invece incon- cento di un’area di circa 1 milio- nelle urne, forse gli resterà l’as-
trato mercoledì scorso con il ne di metri quadri. sessorato alla Cultura: molta vi-
presidente della Regione Lom- sibilità, poco potere). Aspetta di
bardia, Roberto Formigoni, per L’EXPO delle biodiversità si vedere se ci sono spazi per re-
preparare l’appuntamento già trasforma così in un’operazione cuperare almeno in parte il suo
fissato il 14 giugno a Parigi. immobiliare. Con il Comune progetto dell’orto planetario,
Un vertice pieno di sorrisi e che ci investe 38 milioni, (per seppure in un contesto di ope-
strette di mano, quello tra il go- avere il 51 per cento della ne- razione immobiliare. Male che
vernatore e il sindaco, piena- wco), la Regione che ce ne mette vada, tornerà a fare l’archistar.
mente d’accordo sull’andare a Ricordi sbiaditi Giuliano Pisapia e Stefano Boeri al concerto in piazza Duomo per la chiusura della campagna elettorale (F
OTO EMBLEMA)
VIA CRUCIS
DA UNA BOTTA
evento clou dell’Europride di Roma 2011 sarà la
L’milione
“Big parade”, la parata nella quale sfilerà almeno un
di persone secondo gli organizzatori, 500 mila
secondo la Questura. Sarà comunque un fiume umano
colorato e festante, che si muoverà alle 16 “in punto”
da da Piazza dei Cinquecento e si snoderà lungo il
E VIA”
centro della Capitale, da via Cavour ai Fori Imperiali,
dal Colosseo al Circo Massimo, dove si terrà il concerto
finale di Lady Gaga. Aspettando la conclusione, va avan-
ti il “Pride park” in piazza Vittorio, dove si trovano gli
stand delle associazioni, musica, iniziative culturali, di-
battiti, e ristoranti. Ma non solo: questo pomeriggio,
alle 15, spazio ai credenti con la conferenza “Persone
Don Rebagliati e l’omosessualità: GLBT e le chiese cristiane in Europa: paure e oppor-
tunità per una piena accoglienza e inclusione”.
di Ferruccio Sansa
inviato a Savona
Oggi don Carlo sta lasciando la
parrocchia di Noli dopo essere
l’Aids: “Ho accettato la sofferen-
za: potevo aiutare i medici a spe-
Il prete, indagato e sieropositivo, pevoli, che sono persone. La
Chiesa non può risolvere il pro-
stato indagato per induzione al- rimentare le cure ed essere testi- blema tacendo o sbattendoli via.
on si può cancellare la prostituzione e lesioni. Da- lascia la parrocchia di Noli:
“N
mone di questa prova”. Perché poi continuano a com-
la forza positiva che vanti al cronista c’è un uomo di Ma il suo dolore era anche sin- portarsi così, anche senza l’abi-
anche noi sacerdoti 64 anni che sta facendo i conti tomo di un malessere che “la “Mi confesso. Ma poi ci ricado” to”. E si torna al nodo della que-
proviamo verso gli al- con la sua vita. Rebagliati ha vis- Chiesa non aveva affrontato”: “Il stione: l’atteggiamento della
tri. Bisogna che se ne parli, non suto, e molto, si è dedicato agli bisogno di una vita affettiva dei Chiesa verso la sessualità dei sa-
ci devono lasciare soli. Per de- altri, ma non è riuscito a resiste- sacerdoti”. Don Carlo ripercorre ammettere che Dio abbia sba- tamenti. Soprattutto tra eccle- cerdoti. “Non si possono negare
cenni ci hanno convinti che i sa- re alle tentazioni che lo tormen- la sua esperienza: “Sono entrato gliato quando mi ha creato”. Re- siastici”. il desiderio e l’amore. Bisogna
cerdoti con questi pensieri so- tavano. in seminario a 16 anni. Avevo bagliati non lo condannò: “Dopo dare ai sacerdoti la possibilità di
no dei deviati. Ci dicevano: avuto due fidanzatine, ma decisi essersi liberato di quel peso, è di- MA TRACCIARE confini tra affrontarli e di parlarne”. Colpa
quando senti quei desideri pre- DON CARLO non parla aper- di dedicarmi a Dio”. L’impegno, ventato un ottimo sacerdote. La luce e ombra è difficile, ascoltare del voto di celibato? “Io non mi
ga, porta la mente altrove. Poi, tamente della propria omoses- però, si scontra con una realtà vera sofferenza è vivere nel na- don Carlo ti insegna questo. Lui è il sarei sposato, le mie energie era-
però, quando le pulsioni esplo- sualità, delle proprie esperien- complessa: “Una notte in semi- scondimento. Perfino nella men- sacerdote che si è esposto in prima no dedicate ai fedeli, ai tossico-
dono non hai idea di come com- ze. Sembra considerarle sottinte- nario vidi due ragazzi in un letto, zogna, che rischia di contagiare persona per denunciare un prete dipendenti, a una cooperativa
portarti. E ti perdi”. se: “Nel 1994 mi hanno detto li sgridai, pensavo lottassero. tutta la tua vita”. accusato di pedofilia (e poi allon- che ho creato e oggi dà lavoro a
Don Carlo Rebagliati non è un che ero sieropositivo, forse il pri- Dopo capii. Fu il primo episo- Don Carlo ha provato quel tor- tanato dalla Chiesa), che ha difeso 43 ragazzi”. Don Rebagliati capi-
sacerdote qualsiasi. In Liguria lo mo sacerdote in Italia. Ma decisi dio, ce ne furono tanti altri. Ma i mento: “Ho avuto debolezze, le vittime (il Fatto ne ha incontrato sce che è un’espressione forte,
conoscono in tanti. Per anni si è di non nascondermi, ogni matti- nostri responsabili rimuoveva- come tanti altri. Se ho manca- una). E però oggi affronta accuse ma non è un tipo diplomatico:
dedicato ai tossicodipendenti. na mi mettevo in coda per la te- no: un ragazzo con Playboy fu to, mi sono confessato. Poi ma- pesanti: “Per fortuna mio padre “Io - Come diceva Rugantino - so-
Poi ha gestito i conti della Curia rapia con decine di persone che espulso dal seminario. Che erro- gari ci sono ricaduto”. Reba- non è vissuto tanto da leggere i no una persona da una botta e
di Savona finché sono scoppiati mi conoscevano”. Nelle parole re! A tanti di noi basterebbe par- gliati non scende nei dettagli, giornali”, abbassa lo sguardo. via”, e ti guarda per vedere l’ef-
gli scandali e lui ha sbattuto la di don Rebagliati non c’è rabbia, lare…”. solo un flash: “A Roma c’era Rebagliati non si sottrae alle do- fetto delle parole. Poi sussurra:
porta: “Il Vangelo dice di aiutare nemmeno nei confronti della Come quella volta che il vice di l’autobus, il 64 da Termini al Va- mande sui silenzi della Chiesa: “È triste, lo so. Ma ho dedicato la
i poveri, non di diventare im- Chiesa che all’inizio ha usato don Carlo gli confessò: “Sono ticano, dove era un continuo “Bisogna proteggere tutti. Prima mia vita agli altri e a Dio. Non mi
prenditori”. espressioni forti per parlare del- omosessuale, ma non riesco ad strusciarsi, scambiarsi appun- di tutto le vittime. Ma anche i col- pento di aver fatto il sacerdote”.
pagina 16 Venerdì 10 giugno 2011
ECONOMIA
CONFINDUSTRIA
SENZA LA FIAT
Marchionne pronto allo strappo finale
per l’associazione un danno da 8 milioni Sergio Marchionne, ad di Fiat, non ha mai avuto grandi rapporti con Emma Marcegaglia, Confindustria ( FOTO ANSA)
E
sui diritti, sullo sciopero – per ar-
dente di Confindustria in- rivare alla libertà totale. di condizionare l’intera organiz- soprattutto se il Tribunale di Torino bligata per stipulare un nuovo
terpellata sulla probabile Se questa mossa verrà fatta dav- zazione. Che invece, come ha ri- contratto – il vecchio scade a fi-
uscita di Fiat dall’associa- vero, vorrà dire che alla Fiat aver cordato la stessa Marcegaglia nel darà ragione alla Fiom sui contratti ne anno – completamente nuo-
zione degli industriali dice che costituito delle New.co, cioè del- corso della Assemblea annuale, vo.
“a noi non risulta che sia que- le società ad hoc per Pomigliano, non vuole “strappi improvvisi”
stione di ore”. Tradotto: e prima Mirafiori e per lo stabilimento ed è convinta che se un nuovo Confindustria non chiude del Il problema di Fiat, però, è anche DA DUISBURG, in Germa-
o poi questa rottura si verifiche- della ex Bertone, non è stato suf- modello di relazioni industriali tutto la porta alle esigenze della il tempo. Il 18 giugno, infatti, il nia, dove sta partecipando al
rà e Sergio Marchionne porterà ficiente, la libertà deve valere deve essere costruito va fatto Fiat visto che il suo vicepresiden- tribunale di Torino si riunirà per Congresso della Federazione eu-
fino alle estreme conseguenze per tutto il gruppo Fiat, Spa e In- “con un confronto incessante te, Alberto Bombassei, ha propo- la prima volta sul ricorso presen- ropea dei metalmeccanici, insie-
la linea che ha impostato lo scor- dusrtial. Stiamo parlando di cir- con i sindacati”. sto nei giorni scorsi che venga tato dalla Fiom contro le New.co me a Fim e Uilm, Landini spiega
so anno, a Pomigliano. ca 80 mila dipendenti e non più approvata una legge che legitti- di Pomigliano e Mirafiori. La che è un tentativo “di scassare
dei circa 15 mila occupati nei tre NON È DUNQUE casuale mi la stipula di contratti azienda- Fiom sostiene che, in base all’ar- tutto”. E sottolinea: “Mentre in
MAURIZIO LANDINI, se- stabilimenti sopra citati. A rimet- che proprio mentre è costretta a li alternativi a quello nazionale e ticolo 2112 del Codice civile, si Italia si lavora per destrutturare il
gretario della Fiom, ricorda che terci è ovviamente la stessa Con- fronteggiare l’offensiva della ne renda vincolante “erga om- sia in presenza di un semplice contratto nazionale e arrivare a
Pomigliano, nel luglio del 2010, findustria anche sul piano finan- Fiat, Marcegaglia annunci l’im- nes” l'applicabilità qualora por- “trasferimento di azienda” e contratti di filiera (l’auto) o ad-
era stato presentato come ziario. L’uscita di un’azienda da minente convocazione dei sin- tino la firma della maggioranza quindi per i lavoratori non deb- dirittura solo aziendali, nel sin-
“un’eccezione assoluta, ma a di- 80 mila dipendenti, conteggiano dacati “per discutere di rappre- dei sindacati. Un’idea del “con- bano esserci cesure tra i diritti dacato europeo si discute di con-
stanza di un anno, invece, è di- in circa 100 euro a dipendente i sentanza ed esigibilità dei con- tratto à la carte” per le aziende, goduti precedentemente alla lo- tratto dell’industria, cioè un ma-
ventato un modello”. Tanto che contributi alla associazione si- tratti” cioè della possibilità che, in grado di scegliere tra contrat- ro nuova assunzione nelle xi-contratto che riunisca mecca-
la Fiat è in procinto di rompere gnifica perdere 8 milioni di euro una volta approvati da una “mag- to nazionale, contratto con dero- New.co. Se questa ipotesi venis- nici, chimici, gomma, etc. E Fim
con la propria associazione im- l’anno e infatti né Federmecca- gioranza di sindacati” i contratti ghe a livello aziendale e contrat- se accolta dal giudice, come Fiat e Uilm, che sposano le tesi di
prenditoriale pur di liberarsi di nica né l’Unione industriali di siano immediatamente validi to aziendale del tutto alternativo teme, l’intera strategia di Mar- Marchionne in Italia, in Europa
qualsiasi vincolo e mediazione, Torino sono felici di questa even- per tutti. Va anche detto che a quello nazionale. chionne verrebbe azzerata. L’u- sono d’accordo con noi”.
fesa e avio) con circa 2000 dipendenti. I lavoratori 2,4 miliardi di euro, che serviranno soprattutto re più di un sopracciglio. Ed in- banca, di connivenza coi vertici
sono riusciti a parlare solo per cinque minuti con un per rimborsare anzitempo i Tremonti bond, titoli fatti il mercato ormai da tempo sta penalizzan- aziendali. Alla fine, è l’accusa dei sindacati mi-
portavoce dell’azienda che però ha rimandato tutto ibridi che la normativa di Basilea III non conteg- do il titolo MPS, che fa sistematicamente peggio nori, la banca ha falcidiato il salario incentivante
all’incontro con le rappresentanze nazionali già fis- gia più nei quozienti di solidità patrimoniale. dei già depressi indici bancari europei. Altra mos- dei dipendenti per trovare le risorse con cui pa-
sato per il 13 e 14 giugno. L’assetto proprietario di MPS è peculiare. La Fon- sa della Fondazione è stata poi quella di con- gare i dividendi, gettando alle ortiche la tradi-
Finmeccanica, il cui amministratore delegato Pier dazione controlla infatti la maggioranza asso- vertire in ordinarie le azioni privilegiate da essa zionale concertazione o meglio ricorrendo alla
Francesco Guarguaglini, è tra i manager pubblici luta della banca, perché non intende perdere la possedute, che sono state cedute sul mercato a sponda della Cgil per far passare un vero e pro-
meglio pagati con circa 5 milioni di compenso an- capacità di dirigere sul territorio i dividendi pa- una ventina di investitori, in un’operazione or- prio colpo di mano. Alcuni sindacalisti temono
nuo, lamenta la carenza di commesse statali e un’oc- gati dalla banca, che ogni anno si trasformano in chestrata da Goldman Sachs che ha depresso i per il premio di produttività, legato ai risultati
cupazione in costante aumento. E in una lettera una pioggia di denaro e consenso. Per questo mo- corsi delle azioni. aziendali, e che dovrebbe essere pagato a lu-
inviata nei giorni scorsi al sindaco di Roma Gianni tivo i vertici della Fondazione, guidata dall’ex Ma è sul fronte interno alla banca che il “con- glio.
Alemanno, a sua volta preoccupato per le ricadute margheritino Gabriello Mancini, non intendono senso senese” sta venendo meno . Quest’anno la Nel frattempo, si è creata una grande attesa cir-
occupazionali nel Lazio, ha voluto rassicurare di- scendere sotto il 50 per cento del capitale or- Fondazione ha preteso di ricevere comunque un ca la possibilità che Francesco Gaetano Calta-
cendosi “fiduciosa” che al termine della Cig, le ri- dinario della banca. Ma la redditività della banca dividendo dalla banca, malgrado la congiuntura girone, socio “nobile” della Fondazione nella
sorse possano essere recuperare e “riqualificate”, è da tempo in affanno, anche a causa di una fosse tutt’altro che propizia. É così iniziata un’o- banca, possa non partecipare all’imminente au-
“adeguandone le competenze al mutato contesto di cronica sottocapitalizzaizone, come evidenziato perazione di raschio del fondo del barile che ha mento di capitale. Per i senesi sarebbe un duro
mercato”. Per i rappresentanti della Fiom in piazza anche dai pur blandi stress test realizzati lo scor- coinvolto i dipendenti, loro malgrado. I premi di colpo, perché avrebbe il valore segnaletico di
ieri, invece, il timore è che “la cassa integrazione sia so anno dall’associazione delle banche europee, produttività, abitualmente calcolati in gennaio dubbi sul potenziale di redditività di una formula
l'anticamera del licenziamento. Vogliamo garanzie che hanno visto il Monte in fondo alla classifica. ed erogati a febbraio, sono stati fatti slittare a che mostra tutta la sua inadeguatezza, e che
per noi e per le nostre famiglie”. La Fondazione non ha i tutti i soldi per sotto- maggio, dopo che il bilancio della banca ha per- ricorda la vecchia catena proprietaria di Telecom
Sal.Can. scrivere pro-quota l’aumento di capitale della messo di pagare dividendi per 168 milioni di eu- Italia, in cui le società operative erano “condan-
banca, e ha deciso di ricorrere all’articolo del pro- ro. I lavoratori si sono sentiti dire dai vertici azien- nate” a pagare dividendo alla holding di controllo
prio statuto che le consente di indebitarsi. E così dali che la situazione è difficile, così la direzione Olimpia.
L’acqua
e i beni comuni
con disegni di Luca Paulesu
€ 12,00
www.ilmanifesto.it manifestolibri www.manifestolibri.it
solo in libreria
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
“ANIENE” SU SKYUNO
Dopo nove anni
Campagnaro Baron Cohen Santamaria Montella
Corrado ancora in tv Incidente
stradale in
Da Borat al
Dittatore,
Torna al
teatro:
Contratto
biennale. È
BENTORNATA
Argentina: il nuovo film monologo lui il nuovo
salvo per ispirato a di Pasolini tecnico del
miracolo Saddam a Spoleto Catania
Marco Marzocca e Corrado Guzzanti nei panni del “Grande Vecchio”. Nel tondo, l’Incappucciato (FOTO ANSA)
GUZZANTEIDE
di Luca Telese quintessenza del vendittismo al
cubo da diventare più Venditti
non si può più essere banalmen-
te se stessi, ma solo il proprio
E
del vero Venditti E se avremo una doppio corradoguzzantiano o il
bambina/ la chiameremo/ Roooò- nulla pascoliano (Non esser mai,
ma”. Se provate a guardare o ad non esser mai/ più nulla/ ma meno
ascoltare Venditti dopo il corra- morte che non esser più). Il corra-
doguzzantismo, vi viene in men- doguzzantismo che torna stase-
te che è una buona imitazione di ra con Aniene, insomma, non è
Corrado. Così come Rutelli eva- solo la galleria dei vecchi e dei
pora dalla politica, ma “Berlu- nuovi mostri, non è il 2.0 de Il ca-
scò, non te scordà degli amici” so Scafroglia o dell’Ottavo nano, ma
resta, così come Bertinotti si ri- è un modo di guardare e raccon-
tira ma “non so che cazzo vuol tare la realtà. Chi altri avrebbe
dire, mi piace fare gli scherzi” re- immaginato il finto spot della
sta, così come Veltroni non è più Rai (finto mica tanto di questi
segretario del Pd, ma il casting tempi) che invita con la pa-
cco, per esempio il massone. per il futuro leader all’insegna di ra-lingua delle pubblicità
Parliamo di lui. Se vuoi provare a “Amedeo Nazzari è morto!”, re- progresso e la non-lingua
raccontare qualcosa di quella lu- sta la domanda senza risposta delle comunicazioni isti-
minosa cosmogonia di masche- della sinistra italiana (non uno tuzionali: “A godere dei
re, tic e intuizioni folgoranti che sketch senza età, ma il racconto giorni di festa perché il re-
è il corradoguzzantismo non si politico satirico della sua condi- ferendum è una forma di
può prescindere da lui. E infatti zione perenne). democrazia volgare per
il Corrado Guzzanti che torna su gente stravagante”? Dice
Sky stasera (ore 21.10) con Anie- IL CHE SIGNIFICA che dopo Corrado: “L'ho inventato
ne il massone lo riporta in scena. essere stati “visitati” dalla folgo- dopo aver visto quelli veri e il si piace. che dopo la parabola discenden- so quanti altri giornalisti fuggi-
Lo avevamo lasciato nove anni razione di un calco guzzantiano, continuo tentativo di sabotag- Corrado torna te non ci possa essere una risalita ranno a La7”. e aggiunge: “San-
fa, con la sua corona da iniziato e gio dai canali Rai”. con la sua banda di autori e amici del Cavaliere”. La fine dell’era toro fa bene a risolvere il suo
il suo cappuccio nero, il suo ac- Ha ragione il vicepresidente di Sky (Andrea Purgatori, Pietro Ga- berlusconiana, è ancora tutta da contratto con la Rai. Non è certo
cento subterronistico da accul-
turato analfabeta, che dava indi-
Ci aspetta Andrea Scrosati quando dice
“Aver riportato in tv un artista co-
leotti e il regista Maurizio Carto-
lano).
vedere. D’altra parte – continua
– bisognerà capire cosa succede-
facile vivere e lavorare in uno sta-
to d’assedio”. Scrosati annuncia:
cazioni strategiche di questo ti-
po: “Quando il riportino di Schi-
un’adunata di me Guzzanti che rappresenta il
meglio del far satira in Italia è ciò E TORNA con una dichiarazio-
rà nella destra eventualmente or-
fana di Berlusconi. Penso che
“Questo è il primo passo di una
collaborazione che continuerà
fani sta di là è il momento che s’
fa o’ golpe”. Adesso lo ritrove-
gag vecchie e che conta”. Conta perché se
ogni genio ha un contrappasso,
ne programmatica incoraggian-
te: “Ho iniziato a fare satira prima
per la satira sarebbe anche me-
glio: negli ultimi anni alcuni toni
con un nuovo programma a ot-
tobre”. Ecco, per dirla in corra-
remo impegnato a smistare le ra- se ogni talento ha un lato lunare di Berlusconi, continueremo a sono stati eccessivamente furio- doguzzantese, con un accorato
gazze dell’Olgettina, o alle pre- nuove. Ma che compensa la luce, quello di fare satira anche dopo la fine di si perché l’indignazione su alcu- appello del nostro giornale: A’
se con la logistica delle silicona- Corrado è nella sua riservatezza, Berlusconi". L’unico politico ne cose ha spinto la satira a per- Scrosà, agguantalo stretto, Cor-
te e con i problemi di colloca- soprattutto un nel suo perfezionismo, nella sua presente in qualche modo in stu- dere la sua funzione. Continue- rado, e costringilo a regalarci il
zione sottogovernativa di Do- resistenza a dare e a darsi. Cor- dio sarà proprio Scilipoti (cam- remo, comunque – ribadisce suo talento senza buchi di pre-
menico Scilipoti. modo unico di rado è il genio diuturno che pro- pionato e riproposto in voce Guzzanti – a fare satira allegra- senza. Abbiamo bisogno del suo
getta e non conclude, l’insoddi- over fuoricampo). Aggiunge mente”. Scherza, ma nemmeno sguardo. Non (solo) per ridere.
ECCO, partiamo dal massone guardare la vita sfatto cronico che si rivede e non Corrado: non sono così sicuro tanto, Corrado, dicendo: “Non Ma (soprattutto) per capire.
perché è uno dei personaggi che
aiutano a fugare l’equivoco sul-
l’imitatore: al Bagaglino si sono Nuove televisioni
fatte imitazioni (anche dignito-
sissime e metamorfiche), Striscia
la notizia è stata popolata di imi-
tatori, di cloni, o personaggi mu-
tanti, come a Colorado cafè o a Ze-
Un tiggì da marciapiede
lig: ma Corrado Guzzanti non è un di Elisabetta Ambrosi inchiesta, e insieme il futuro del giornalismo, non servizi per gli affan-
imitatore. Corrado Guzzanti in- stava certo lì dentro. Così ha dato vita, nel 2008, a nati genitori e i bam-
venta la realtà, oppure, se la tro- mmaginate una tv che non ha sede in nessun po- C6.tv Milano e poi, pochi mesi fa, alla sua versione bini della città. Una
va sufficientemente comica, la
ridisegna con il tratto espressio-
Ipubblico,
sto fisico e non riceve un euro di finanziamento
come il giornale che state leggendo. Do-
romana. “Ma se pensate a una tv locale con tanto di
televendite di pentole e cartomante sbagliereste”,
sezione che ospita i
video dei collabora-
nista di Munch, e la disperata ve la riunione di redazione si fa la mattina alle nove ride, “Ci interessano i fatti, quelli che parlano della tori sparsi per la città
passione per le antropologie meno un quarto con il pigiama addosso, grazie a un vita della città, non tanto della morte, come omi- (chiunque voglia
umane contorte di Goya. Ecco software che permette di mettere in videocollega- cidi e suicidi. Facciamo informazione locale come può mandarlo). E una rubrica quotidiana, “Roma
perché il massone è la maschera mento più persone. Con quattro giornalisti sguin- la intendono all’estero: ciò che riguarda più da vi- parla”, dove pedoni, edicolanti, baristi dicono la
che meglio di tutte svela questo zagliati per la città con macintosh e videocamera, cino le persone”. loro sul tema del giorno. L’ultimo, inevitabile, il
congegno satirico: è il grado ze- in grado di seguire, in presa diretta e senza alcun Di palinsesto vero e proprio non si può parlare. Il coinvolgimento di Totti nello scandalo del calcio
ro del make up, e il grado zero doppiaggio, tutto quello che succede in una città piatto forte di C6.tv sono, ovviamente, le news, di scommesse. Nel futuro c’è l’idea di dare voce agli
della contraffazione, è una es- capitale. E montare on the road un telegiornale di qualunque tipo. Manifestazioni, come quella re- immigrati. “Vorremmo trovarne uno per naziona-
senza di spirito e humour nero strada, “per raccontare Roma in mezz’ora”. cente dei tassisti, ma anche luoghi dove succede lità, che ci possa raccontare la propria comunità”.
distillata come un superalcolico Non è futuro ma presente. Si chiama C6.tv e va in qualcosa, anche di divertente, come il posto dove E poi più sport, diritti consentendo. Infine, ovvia-
di contrabbando. Mentre un’al- onda, oltre che sul web in streaming, sul canale 666 ci si trucca per l’incipiente Gay Pride, o reportage mente, la politica. “Magari con qualcuno che, co-
tra maschera che torna in Aniene, del digitale terrestre. A inventarla e dirigerla è Mar- sui quartieri, come il rione di Monicelli. E poi tante me la statua di Pasquino, racconti ciò che avviene
quella di Antonello Venditti, non co Di Gregorio, inizialmente giornalista Fininvest, storie collettive e singole, di persone e persino di nel Palazzo, con ironia”. Il mondo visto dalla strada,
è più di Venditti, è talmente la che in poco tempo ha capito che il giornalismo di animali. Di più specifico c’è lo spazio mamme, con insomma.
Venerdì 10 giugno 2011 pagina 19
SECONDO TEMPO
SECONDO TEMPO
TELE COMANDO
TG PAPI
+ no solo i “comprabili”) già alla
verifica del 22 giugno. Un di Luigi Galella
Sistema
Report
mi rimasti in sospeso, di cui possono degustare le pietan-
g3
riprese, il secondo sistema le
luci e regge i microfoni. Il si-
stema Gabanelli funziona di-
versamente. Affida al repor-
ter la totale responsabilità,
pere che cosa ne sarà dell’o-
riginale progetto dell’orto
botanico planetario. Sarà ri-
pristinato o come sembra
soppresso?
vo insediamento. Un’idea ge-
niale, che “per una volta ave-
vamo avuto noi italiani”, co-
me ricorda la Gabanelli, ma
che a quanto pare non si rea-
di Paolo Ojetti sanna Petruni) ha contribuito
alacremente ad aiutare Min-
T La migliore è di Bersani:
“Quello di Berlusconi? Un fi-
anche tecnica, del lavoro, tra-
sformandolo in videogiorna-
L’autore del reportage è Ber-
nardo Iovene. Memorabile
lizzerà. Troppo rivoluziona-
ria, sentenzia scettico il nuo-
g1 zolini ad affossare quello che sco per l’estate”. Se gli va male lista munito di camera digi- la sua intervista a Fedele Con- vo ad dell’ “Expo”, Giuseppe
T Purtroppo siamo costret-
ti, ancora una volta, a dedicar-
fu un telegiornale, mutando-
lo in una specie di Telegrazio-
in politica, passa direttamen-
te fra gli sceneggiatori di Be-
tale. Semplice ed economi-
co. Questo, riguardo alle for-
falonieri, che lo accusò d’es-
sere “uomo di sinistra” – ri-
Sala. Al suo posto è prevista
invece una sorta di grande su-
ci a Sonia Sarno. Da sempre li, Telearcore. Un crollo defi- nigni. L’altro battutista, Berlu- me. Circa i contenuti è an- sposta: “Faccio il giornalista” permercato del cibo, che è
viene spedita da Minzolini alla nitivo di credibilità e stile. sconi, non legge più i giornali, cora più frugale: si attiene ai – e durante il colloquio perse meno affascinante, ma che
calcagna di Berlusconi. Una si accontenta della rassegna fatti. Andandoli a cercare – se le staffe, sbuffò, imprecò, ha il vantaggio di poter es-
scelta che è una sicurezza: g2 stampa di Bonaiuti (questo, si vuole se ne trovano, abban- chiese di interrompere tutto, sere smantellato alla fine del-
qualsiasi cosa Berlusconi di-
ca, Sonia la rilancia pari pari,
T Il “premier” promettente
è tornato ad aprire i telegior-
forse, spiega molte cose), non
andrà a votare e parla di sé in
donati sul sentiero dell’op-
portunità politica – selezio-
ma poi fu costretto ad am-
mettere: “È simpatico in fon-
la fiera per lasciare i terreni
alle lucrose destinazioni edi-
frase per frase, senza una va- nali. Ormai promette una co- terza persona (tale e quale a nandoli e lavorandoci a lun- do. Queste dovrebbero esse- lizie, con gaudio e buoni pro-
riazione di tono, senza una sa sola, quella che più solleti- Giulio Cesare) come il miglior go. Documentandosi sugli ar- re le vere interviste”. fitti di chi oggi li possiede. I
sottolineatura, senza avanza- ca la pancia degli italiani (per statista che ci sia in Italia, al- gomenti, formulando do- Iovene ascolta l’architetto francesi costruirono la Tour
re un mezzo dubbio (chiede- la verità solleticherebbe la l’Estero (l’Economist gli ha de- mande senza timori reveren- Stefano Boeri, che con Carlo Eiffel per celebrare simboli-
re una “critica” sarebbe del pancia di qualsiasi popolo): ri- dicato la copertina: “Ecco ziali verso i potenti, ma senza Petrini, fondatore di Slow camente l’ingresso all'Espo-
tutto folle). Ieri, sembrava formare il fisco per alleggerir- l’uomo che ha fregato un in- il compiacimento narcisisti- Food, ha presentato la prima sizione Universale del 1889.
che Berlusconi avesse già ta- ne il peso. È, come si sa, un’e- tero paese”), dentro e fuori co di chi ritiene d'essere il formulazione del progetto. A Anche noi potremmo lascia-
gliato le tasse perché “accele- sca elettorale: l’Europa ci ha dalla fascia degli asteroidi, iso- solo a fare il proprio mestie- ogni paese del pianeta è ri- re un segno della nostra sto-
ra sulla riforma del fisco”, messo in guardia e Tremon- le comprese. Però il Tg3 lo re. chiesto di impiantare le pro- ria, ricongiungendo ideal-
“parla di economia”, farà ti, piuttosto che le tasse, si ta- sforbicia e, in definitiva, lo Il linguaggio non è di per sé prie colture, a ogni fetta di mente quella di tutti gli altri.
“opera di manutenzione”, glierebbe le vene. Delle altre aiuta. Uno spazio esagerato al- rivoluzionario, il messaggio terra concessa corrisponde Un orto botanico senza egua-
“perseguirà l’obiettivo del pa- riforme “epocali” non si parla la Biancofiore (ma chi è?). sì, considerato che in Italia una filiera alimentare, con un li al mondo, in cui il mondo
reggio di bilancio”. Una per- più. Il Tg2 liquida Micciché Danilo Scarrone aspetta al competenza e scrupolosità tavolo centrale lungo un chi- potrebbe riconoscere e ritro-
fetta velina. Lei (ma non solo: che lascia zio Berlusconi con varco Scilipoti e soci che si sono merci rare. lometro, sul quale i visitatori vare le sue molteplici, disper-
lo stesso discorso vale per il una decina di apostoli sudisti. fanno simpaticamente massa- Nell’ultima puntata di “Re- se identità alimentari e culi-
quartetto Laura Chimenti, È una mossa che potrebbe af- crare e la solita passeggiata fra port” (Rai3, domenica, Milena Gabanelli narie. Siamo ancora in tempo
Alessandra Di Tommaso, Ma- fossare il governo (i “respon- i referendum finisce nell’ac- 21.30), il programma è tor- è la storica autrice e conduttrice o le idee rivoluzionarie sono
ria Soave e – ante marcia – Su- sabili” sono esauriti, ora ci so- qua. nato a occuparsi di alcuni te- di Report, su Rai3 troppo poco “appetitose”?
LA TV DI OGGI
12.35 ATTUALITÀ Verdetto 14.00 TELEFILM Ghost 15.20 NOTIZIARIO TG3 19.30 NOTIZIARIO TG3 8.40 FILM Rapite dal- 12.25 NOTIZIARIO Studio 12.00 TELEFILM Carabinieri 7 11.25 RUBRICA Il tempo
Finale Whisperer L.I.S. (REPLICA) l'amore Aperto - Meteo 13.00 TELEFILM Distretto della politica
13.30 NOTIZIARIO TG1 - 14.50 TELEFILM Army 15.25 RUBRICA FIGU - 20.00 RUBRICA Il caffé - 11.00 REAL TV Forum 13.00 NOTIZIARIO SPORTI- di Polizia 11.45 DOCUMENTARIO
TG1 Economia - Focus Wives Album di persone notevoli Noi e loro (REPLICA) 13.00 NOTIZIARIO TG5 - VO Studio Sport 13.50 REAL TV Sessione La7 Doc "Couples & Duos"
14.10 TELEFILM Il Commis- 15.35 TELEFILM Top Secret 15.35 NOTIZIARIO TG3 GT 20.30 RUBRICA Consumi e Meteo 5 13.40 CARTONI ANIMATI pomeridiana: il tribunale 12.30 TELEFILM MacGyver
sario Manara 16.20 TELEFILM Melrose Ragazzi consumi 13.40 SOAP OPERA Beauti- 15.00 TELEFILM E alla fine di Forum "Il nuovo vicinato"
15.05 FILM La nave dei Place 15.45 FILM Piedone a 20.57 NOTIZIARIO Agrime- ful arriva mamma! 15.35 SOAP OPERA Sentieri 13.30 NOTIZIARIO TG La7
sogni - Isola di Pasqua 17.45 NOTIZIARIO TG2 Hong Kong teo 14.10 SOAP OPERA Cento- 15.30 TELEFILM Gossip Girl 16.05 FILM Intrigo a Stoc- 13.55 FILM Agli ordini del
16.50 ATTUALITÀ TG Par- Flash L.I.S. 17.35 DOCUMENTARIO 21.00 NOTIZIARIO News Vetrine 16.20 TELEFILM The O.C. colma Führer e al servizio di Sua
lamento 17.50 NOTIZIARIO SPORTI- GEOMagazine 2011 lunghe da 24 14.45 FILM Le mogli di 17.10 TELEFILM Hannah 18.55 NOTIZIARIO TG4 - Maestà
17.00 NOTIZIARIO TG1 - VO Rai TG Sport 19.00 NOTIZIARIO TG3 - 21.27 PREVISIONI DEL TEM- Gabriel Montana Meteo 16.35 TELEFILM J.A.G. -
Che tempo fa 18.15 NOTIZIARIO TG2 TG Regione - Meteo PO Meteo 16.30 ATTUALITÀ Pome- 17.35 TELEFILM Jonas L.A. 19.35 SOAP OPERA Tempe- Avvocati in divisa
17.15 TELEFILM Le sorelle 18.45 TELEFILM Cold Case 20.00 ATTUALITÀ Tribuna 21.30 RUBRICA Tempi riggio Cinque 18.05 SIT COM Love Bugs sta d'amore 18.35 REAL TV Cuochi e
McLeod 19.45 TELEFILM Senza del referendum dispari 18.50 GIOCO Chi vuol 18.30 NOTIZIARIO Studio 20.30 TELEFILM Walker fiamme
17.55 TELEFILM Il Commis- traccia 20.30 VARIETÀ Blob 22.30 NOTIZIARIO News essere milionario Aperto - Meteo Texas Ranger 19.40 VARIETÀ G' Day
sario Rex 20.30 NOTIZIARIO TG2 20.35 SOAP OPERA Un lunghe da 24 20.00 NOTIZIARIO TG5 - 19.00 NOTIZIARIO SPORTI- 21.10 ATTUALITÀ Quarto 20.00 NOTIZIARIO TG La7
18.40 ATTUALITÀ Referen- 21.05 TELEFILM N.C.I.S. posto al sole 22.57 PREVISIONI DEL TEM- Meteo 5 VO Studio Sport Grado 20.30 ATTUALITÀ Otto e
dum 2011. Messaggi Auto- 23.25 NOTIZIARIO TG2 21.05 ATTUALITÀ Mi man- PO Meteo 20.30 VARIETÀ Paperissi- 19.25 TELEFILM C.S.I. Mia- 23.25 RUBRICA I bellissimi mezzo
gestiti 23.40 RUBRICA Base Luna da Raitre 23.00 RUBRICA Il punto ma Sprint mi di R4 21.10 VARIETÀ Fratelli (e
18.50 GIOCO L'eredità 0.30 ATTUALITÀ TG Par- 23.15 NOTIZIARIO TG 23.27 PREVISIONI DEL TEM- 21.10 TELEFILM Squadra 20.20 TELEFILM The Men- 23.30 FILM Il postino suo- sorelle) d'Italia
20.00 NOTIZIARIO TG1 lamento Regione PO Meteo Antimafia 3 - Palermo talist na sempre due volte 23.20 NOTIZIARIO TG La7
20.30 DOCUMENTI DA DA 0.40 FILM Laurel Canyon 23.20 ATTUALITÀ TG3 23.30 NOTIZIARIO News oggi 21.10 FILM 2 Single a nozze 1.55 NOTIZIARIO TG4 23.35 FILM L'amante
DA 2.15 PREVISIONI DEL TEM- Linea notte estate brevi 23.30 ATTUALITÀ Matrix 23.30 FILM San Valentino Night News 2.05 ATTUALITÀ Otto e
21.20 FILM Amore in linea PO Meteo 2 23.55 DOCUMENTARIO 23.33 ATTUALITÀ Inchiesta 1.00 NOTIZIARIO TG5 di sangue 2.20 FILM Film d'amore e mezzo (REPLICA)
23.25 ATTUALITÀ TV7 2.20 RUBRICA Appunta- Radici - L'altra faccia del- 23.57 PREVISIONI DEL TEM- Notte - Meteo 5 Notte 1.30 RUBRICA SPORTIVA d'anarchia, ovvero sta- 2.45 VARIETÀ G' Day
Estate mento al cinema le migrazioni PO Meteo 1.30 VARIETÀ Paperissi- Grand Prix: Prove sintesi mattina alle 10 in via dei (REPLICA)
0.25 RUBRICA L'Appun- 2.25 FILM Romance & 0.45 RUBRICA Appunta- 0.00 NOTIZIARIO News ma Sprint (REPLICA) 2.20 RUBRICA SPORTIVA Fiori nella nota casa di 3.05 DOCUMENTI La7
tamento Cigarettes mento al cinema lunghe da 24 2.00 TELEFILM Quai N. 1 Poker1mania tolleranza Colors
SECONDO TEMPO
feedback$
MONDO
YOUTUBE STAR PER IL REFERENDUM
WEB
di Federico Mello
è IL DOODLE È UNA CHITARRA ELETTRICA
PER FESTEGGIARE IL COMPLEANNO DEL SUO INVENTORE
In rete è già stato definito “il più bello mai visto finora”. È
il Doodle (l’animazione che sostituisce il logo Google)
pubblicato ieri dal motore di ricerca in onore di Les Paul,
il padre della chitarra elettrica, nel giorno in cui avrebbe
compiuto 96 anni. Aprendo l’home page di Google è
stato possibile suonare una chitarra virtuale passando
Commenti al post su
ilFattoQuotidiano.it:
“Liberato Battisti,
resta in Brasile.
Napolitano: ‘Decisione
deplorevole’”
con il mouse sul logo, ma anche attraverso la tastiera del
è IL TENORE dei
Luigi
cco i video più visti su You- 5) Se i modi di dire fossero Jeu”, diretto dal filosofo francese Bernard LA SCUOLA DEI MESTIERI DI INTERNET
E
na.
Tube Italia questa settima- reali
La YouTube-star WillWosh si ci-
Henri-Lévy, che cita Sandrine Murcia, la
compagna francese del blogger. Ho appena
IN FRANCIA: UN INVESTIMENTO SUL FUTURO
Parigi avrà presto una scuola interamente
commenti già letti dimostra il
deprimente provincialismo e
la mentalità neocoloniale
1) Rihanna - Man Down menta con un tema evergreen i parlato con la sua famiglia al telefono da consacrata ai mestieri legati ad internet. Il degli italiani, che credono che
È il famoso videoclip (girato in “modi di dire”. Fa il botto: Teheran – ha detto la Murcia – Sono distrutti. nuovo istituto è stato promosso da tre grandi la Corte Suprema Brasiliana
Giamaica) in cui la cantante del- 843’600 visualizzazioni. È la pena più pesante mai pronunciata contro imprenditori francesi legati al mondo del web: prenda le decisioni in base
le Barbados uccide uno stupra- 6) Effetto domino – Referen- un giornalista iraniano”. Xavier Niel (fondatore di Free) Marc allo status internazionale del
tore. Rihanna, che in passato è dum 12-13 giugno – Siamo Simoncini (Meetic) e Jacques-Antoine Granjon paese che richiede
stata pestata a sangue dall’allo- tutti indispensabili (Vente-privee.com). I tre assi dell’internet l’estradizione. Dunque se il
ra fidanzato Chris Brown, nel È il “virale” del momento: il ria- transalpina hanno presentato qualche giorno fa la “Scuola Brasile scarcera Battisti è
video, dopo aver subìto gli abu- dattamento, in chiave referen- europea dei mestieri di Internet” (EEMI), in una conferenza perché non rispettano l’Italia
si di un uomo, gli spara. dum, del noto spot di una birra. stampa a Parigi. “Ci siamo incontrati tutti e tre e avevamo di Berlusconi. Ma non vi
15’452’202 views. 478’915 views. quest’idea in testa. Ci siamo detti: ci sono dei mestieri che si passa per la testa che il caso
2) Shakira _ Rabiosa ft. Pit- 7) Maturità 2011 – iPantellas stanno creando, perché non creare una scuola insieme?”, ha Battisti in Brasile sia un
bull feat. ScuolaZoo raccontato Jacques-Antoine Granjon. Dai tre imprenditori, procedimento giudiziario
Una (bellissima) Shakira in ver- Tempo di esami e il gruppo co- arriva un contributo iniziale di circa 500.000 euro a testa per altrettanto legittimo e
sione double-face (bionda e mico iPantellas realizza questo dare un “primo impulso” all’istituto. Da parte sua, il ministro corretto di quello che ha
mora) lancia il pezzo dell’esta- video con i “cattivoni” di Scuo- francese responsabile per l’economia digitale, Eric Besson, avuto luogo in Italia? Che dati
te. Fa 8’297’913 views. laZoo. Fanno 423’049 view. ha evidenziato che dalle ultime statistiche risulta che un 1/3 avete per credere che la
3) Coldplay - Every Teardrop 8) Referendum: come vota- delle offerte di lavoro per manager riguardano competenze giustizia brasiliana sia
Is A Waterfall (Official) re - YouTube stars contro il informatiche. La scuola, che aprirà a settembre, punta ad peggiore di quella italiana? Di
Ancora musica: è l’ultimo sin- nucleare accogliere tra i 100 e i 200 alunni già da quest’anno e ad quella italiana negli anni
golo (solo audio per ora) della Un bel video che ironizza sulla estendersi in un secondo tempo anche in altre città europee. dell’emergenza?
band britannica. complessità dei quesiti referen- Ma non è tutto. Perché i tre imprenditori non escludono Frecceca
4) Tomb Raider “Turning dari; segue l’invito delle YouTu- neanche di finanziare eventuali progetti nati dagli studenti.
Point” Debut Trailer [US be-star a favore di quattro Sì. “Soprattutto speriamo di non perderci il Google è LA PRESUNTA
Version] 161’616 visualizzazioni. di domani”, ha osservato Marc Simoncini. “politicità” della decisione
Il trailer dell’ultimo episodio 9) Crozza a Ballarò 31/05/11 della Corte Suprema
dell’arcinoto videogame Tomb L’ironia di Crozza dopo i ballot- Brasiliana non è che
Raider – ma una nuova Lara taggi. 140’184 views. Shakira “mora”; l’applicazione del principio
Croft. 875’224 views. f.mello@ilfattoquotidiano.it Rihanna; berlusconiano delle “toghe
le YouTube star per il referendum; rosse” al sistema legale
la “nuova” Lara Croft Brasiliano.
Frecceca
I FILM LO SPORT
è SBAGLI: tutti i giudici nel
SC1= Cinema 1
SCH=Cinema Hits
SCF=Cinema Family
SCC=Cinema Comedy
SP1=Sport 1
SP2=Sport 2
CRACKER SCATENATI merito hanno dato ragione
SCP=Cinema Passion SCM=Cinema Max SP3=Sport 3
ATTACCHI A CITIGROUP E (ANCORA) SONY all’italia , è stato Lula è
Cracker (criminali informatici) politicamente l’ultimo giorno
17.40 La ragazza del mio 19.00 Calcio, Incontro
sempre più agguerriti nel mondo. Il del suo mandato a salvarlo.
migliore amico SCH amichevole Uruguay - Olanda
colosso finanziario Usa Citigroup ammette che Fabio62
17.45 L'era glaciale 3 SCF (Replica) SP1
degli incursori informatici hanno violato la banca
18.35 Prova a prendermi SCC 19.00 Wrestling, WWE dati delle sue carte di credito, accedendo alle è SE BATTISTI fosse
19.20 Genio per amore SCP NXT SP2 informazioni personali di 200 mila clienti, l’1 per rimasto in Italia (si,
19.20 Patricia Cornwell - 19.00 Calcio, UEFA Champions cento del totale. La violazione è stata scoperta d’accordo, qualche anno di
Al buio SCM League 2010/2011 Ottavi di fina- dalla banca nel maggio scorso. pena l’avrebbe scontata), oggi
19.25 Soul Men SCH le, gara di andata Inter - Bayern I pirati hanno preso visione dei nomi dei clienti, del sarebbe un libero cittadino,
19.25 Non sono stato io SCF Monaco (Replica) SP3 numero dei conti e di altre informazioni, come gli quindi è meglio che stia in
19.25 The Hole SC1 20.00 Wrestling, WWE indirizzi email, mentre non sono riusciti ad entrare Brasile piuttosto che in Italia.
21.00 Amelia SCP Superstars SP2 in possesso di altre informazioni riservate come le Cerca di essere un po
21.00 Jennifer's Body SCM 21.00 Calcio, Incontro amiche- date di nascita, i codici di sicurezza delle carte, le pragmatico. Con tutto il
21.00 Operazione Spy Sitter SCF vole Real Madrid All Stars - date di scadenza e i codici si sicurezza sociale. rispetto per le vittime e i loro
21.00 L'aereo più pazzo del Bayern Monaco All Stars “Stiamo contattando quei clienti – informa Citi – i famigliari.
mondo SCC (Replica) SP1 cui dati sono stati violati. Abbiamo avviato Dany49
21.10 Io & Marley SCH 21.00 Wrestling, WWE Dome- delle procedura di sicurezza per evitare
21.10 Apocalypto SC1 stic Smackdown SP2 che questo evento possa ripetersi”. è RICORRIAMO all’Aja,
22.35 La cosa più dolce... SCC 21.00 Golf, PGA European Ma i criminali si sono rifatti vivi anche dalle ma forse è meglio un blitz
22.40 Senti chi parla adesso SCF Tour 2011 BMW Italian Open: parti di Sony: la divisione della casa come con Bin Laden? Ma non
22.45 Black Hawk Down SCM 2a giornata (Replica) SP3 giapponese, che gestisce i punti accumulati è meglio l’oblio? Se i Brasiliani
23.00 I giorni del cielo SCP 22.45 Basket, NBA 2010/2011 nello shopping dei prodotti del gruppo in vogliono quel pendaglio da
23.15 District 9 SCH Playoff - finale gara 5 Dallas Giappone, ha subito una intrusione sul suo sito forca, se lo tengano.
23.35 Please Give SC1 Mavericks - Miami Heat web con l’accesso non autorizzato ai dati di 95 Angelo56
0.10 Vampiro a Brooklyn SCC (Replica) SP2 clienti. Tanto seria la situazione che la Nato ha
0.20 Prova a volare SCF 23.00 Calcio, Incontro deciso di istituire un team di esperti web per è SILVIO dovrebbe essere
0.40 Harry ti presento Sally SCP amichevole Venezuela - Spagna contrastare i cyber-attacchi. solidale, nella sua qualità di
1.10 L'occhio Del Ciclone SCM (Replica) SP1 Lo ha anticipato un esperto Nato spiegando che perseguitato politico...
la squadra Master_
anti-pirateria è LINK SEMPRE PIÙ “CORTI”
sarà chiamata a LA NOVITÀ INTRODOTTA DA TWITTER è SONO totalmente
SECONDO TEMPO
giustamente
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti
IL QUORUM DELLA
DEMOCRAZIA
Il Duce: vade retro Freud L ungo viaggio in macchina. Alla radio si susseguono trasmissioni
sul referendum. Telefonate e sms di cittadini. Molti dicono che
non andranno a votare, che non ci capiscono niente. Alcuni spiegano
di voler impedire il raggiungimento del quorum e se la prendono con
di Nicola Tranfaglia za il rapporto diplomatico per negare, e dal dottor Paolo Feder come dal dottor il presidente della Repubblica che non avrebbe dovuto, secondo loro,
come dirà nelle ultime righe, l’autoriz- Ervino Subak e dal figlio di Feder, Er- annunciare la sua intenzione di recarsi al seggio (“io sono un elettore
n paese dominato da una ditta- zazione richiesta dal dottor Servadio di nesto, tutti indiziati, secondo i funzio-
U
che fa sempre il proprio dovere”): in questo modo influenza gli
tura ignorante, che fuori d’Italia aderire alle due associazioni psicoana- nari, di rapporti stretti con il partito so- elettori, dicono con toni alterati, non è al di sopra delle parti, non è
non conosce neppure Freud, che litiche? cialdemocratico austriaco e con le ri- imparziale. Io penso tristemente all’infimo livello di cultura politica
diffida e respinge la nuova scien- La prima ragione è indiretta, ma impor- viste che a quel partito facevano rife-
raggiunto dal nostro Paese; e mi chiedo se l’istituto del suffragio
za psicanalitica che sta per conquistare tante per i funzionari fascisti. Il rappor- rimento.
gli Stati Uniti, che discrimina gli ebrei e to ricorda che l’8 agosto 1930 la dire- universale per caso non debba essere rivisto.
chi sta a sinistra, che, insomma, è fuori zione della “Goethe Preiss-Stiftung” di È QUESTA LA RAGIONE di fondo Cominciamo dal “dovere” di votare. Ovviamente le elezioni
del mondo civile occidentale. Questo Francoforte aveva assegnato al dott. per negare l’autorizzazione al dottor non sono una competizione sportiva, non servono per far
emerge dai documenti degli anni Tren- Freud il premio di 10.000 marchi per i Servadio di aderire a quelle associazioni godere il tifoso della squadra vincitrice e deprimere quello
ta che emergono dai nostri archivi se li suoi meriti nel campo psicoanalitico. E e di condannare, per così dire, l’attività della sconfitta. Le elezioni servono per stabilire quale deve
si legge con attenzione. riporta il fatto, politicamente significa- di Freud e dei suoi amici. Il ministero essere il modello di gestione del Paese. Un cittadino che
tivo, che “il giornale di sinistra viennese degli Esteri, come la direzione della po- utilizza le risorse nazionali non può sottrarsi al dovere di
È DI PARTICOLARE interesse in Tag, nel suo numero del 9 agosto 1930, lizia, nulla dicono sulle dispute scien- concorrere a stabilire come dovranno essere predisposte. E
questa Italia, che sembra finalmente comunicava, con evidente compiaci- tifiche né sul valore della psicanalisi, ma nemmeno può dichiararsi estraneo al confronto tra sistemi
aver cominciato a svegliarsi (dopo di- mento, che questa premiazione serviva gli orientamenti politici e razziali dei politici: la responsabilità di garantire libertà, cultura,
ciassette anni di populismo autoritario) a comprovare come il Freud godesse al- medici vicini a Freud sono sufficienti prosperità gli appartiene per il solo fatto di essere cittadino.
leggere un rapporto riservato che il mi- l’estero di un prestigio, che in patria gli per vietare al medico italiano, per giun- Tutto questo è, se possibile, ancora più vero nel caso di
nistero degli Esteri, guidato da Musso- veniva negato”. E si aggiunge ancora per ta di origine ebraica (si ricorda che “la referendum. Scelte come energia nucleare, acqua pubblica,
lini, invia al Questore di Roma e alla Di- chi non lo avesse capito “che la dire- madre del dr Servadio, senza voler con immunità dei vertici della classe dirigente, contengono in sé le
rezione Generale di Polizia il 26 aprile zione di Francoforte de la “Goethe” era ciò toccare la sua onorabilità, sembra
radici di cambiamenti profondi per la nazione. E tanto più la
1935, a proposito dell’autorizzazione, allora in mano di ebrei e di orientati a essere israelita”) di aderire alla scienza
richiesta dallo psicologo italiano Emilio sinistra.” creata da Freud. In sintesi un documen- decisione su questi cambiamenti è diretta e non mediata
Servadio, di aderire alla Società Psicoa- Insomma, il documento mette insieme to esemplare del fascismo al potere nel attraverso la delega alla classe politica, tanto più la
nalitica di Vienna e alla Società Psicoa- la connotazione “razziale”, presente quale l’accusa a Freud è di essere ebreo responsabilità a determinarli in un senso o nell’altro è
nalitica Internazionale. Il Rapporto – nell’Italia fascista, molto prima delle leg- e di sinistra e perciò sgradito e inaccet- irrinunciabile .
ora custodito nell’Archivio centrale del- gi razziali del 1938, come cercavano in- tabile per il fascismo e il dottor Servadio Ma, dicono, far mancare il quorum è una modalità di
lo Stato – mette in luce con chiarezza vano di negare i maggiori esponenti del lo diventerebbe qualora aderisse alla So- partecipazione: non voglio che questa o quella legge sia
due problemi presenti in quel momen- revisionismo storico in Italia fino agli cietà psicanalitica viennese. abrogata; non sono sicuro di raggiungere la necessaria
to. Primo: l’avversione pregiudiziale ultimi anni, e maggioranza; utilizzo quindi un modo diverso per far
dell’Italia fascista verso quello che viene quell’orienta- prevalere la mia volontà politica. Solo che questa non è
chiamato, con termini italiani, il dottor mento a sinistra Un rapporto del ministero democrazia, è trucco da baro, sabotaggio, spregiudicatezza
Sigismondo Freud, per ragioni razziali, che si attribui- civica.
ma anche per le sue opinioni politiche sce a Freud e al- degli Esteri svela il E c’è di più. Non è un caso che la classe politica veda i
vicine alla sinistra, i socialdemocratici e tri medici che
i comunisti. (Il documento accenna an- fanno parte del- boicottaggio nei confronti di referendum come il fumo negli occhi: ne percepisce,
giustamente, la carica di delegittimazione nei suoi confronti, il
che a un’amicizia di Freud per l’anar- la direzione del- Emilio Servadio, padre contenuto di controllo diretto della gestione pubblica,
chico antifascista italiano Camillo Ber- la sua associa-
l’inequivoca bocciatura se l’abrogazione ha successo.
neri, che sarà ucciso in Spagna dai co- zione psicoana- italiano della psicanalisi Adoperarsi per far mancare il quorum significa, al di là della
munisti nel 1937). Il secondo problema litica, a comin-
è la diffidenza della dittatura, ma anche ciare da sua fi- “scienza di matrice ebraica” questione contingente, rinunciare al corretto rapporto
della cultura ufficiale italiana (basta leg- glia Anna Freud governanti-governati; significa perdere l’occasione di ribadire
gere La psicanalisi nella cultura italiana di che i governanti sono al servizio dei
Michel David da Bollati Boringhieri nel Cartelloni per il Sì affissi a Napoli. A sinistra, Benito Mussolini (FOTO ANSA) governati e non il contrario.
1966 per rendersene conto), nei con- Alla fine questa storia del quorum mi ha
fronti della psicologia e della psicanalisi fatto capire che votare non significa
di cui, nel rapporto del ministero, emer- andare al seggio e mettere una croce su
ge un accenno eloquente quando si dice un pezzo di carta. Votare significa
all’inizio: “Mi risulta che si tratta di una scelta consapevole. Ed è qui, ho
scienza, seriamente combattuta da lu- pensato, che mi piacerebbe una
minari nel campo delle malattie nervo- rivoluzione. Mi piacerebbe che la
se, con a capo quella celebrità che ri- concreta possibilità dell’elettore di
sponde al nome del professore Werner
adottare scelte consapevoli venisse
Jauregg”.
E si aggiunge che “effettivamente la psi- verificata. Cosa è la Costituzione? E la
canalisi non ha messo finora piede nel Corte costituzionale? Chi fa le leggi? Chi
sacrario dell’Università di Vienna. La governa e come viene scelto? Quali sono
psicoanalisi, come predicata dal suo i compiti del presidente della
creatore, dottor Sigismondo Freud, è Repubblica? Educazione civica di base.
considerata qui più sotto l’aspetto re- Se non c’è, ha senso consentire a un
clamistico e affaristico. Il Freud gode cittadino indifferente, disinformato ed
fama di buon medico e di non cattivo egoista, di partecipare alla vita politica
psichiatra, ma non anche di una cele- di un paese di cui, sostanzialmente, non
brità”. Ma quali sono le ragioni che avan- gli importa nulla?
SECONDO TEMPO
MAIL BOX
LA VIGNETTA
Una giornata
di ordinari disservizi
Sono una pendolare della li-
Furio Colombo
7 A DOMANDA RISPONDO
nea Milano-Novara. Nella
giornata di ieri 8/6/2011 e pre- VENDOLA
cisamente nel tardo pomerig-
gio, la nostra linea è rimasta
bloccata per un semplice tem-
E IL PERICOLO ROM
porale. I treni partiti intorno aro Furio Colombo, nella governo comunale fra i più tetri e retrogradi,
alle 17 dalle stazioni passanti,
annunciati con 30 minuti di ri-
C maratona finale, dopo la
vittoria di Pisapia, Vendola ha fatto
dove tutto era falso o falsato, o solo a
vantaggio di grandi interessi. Il rapporto fra
tardo, sono poi arrivati a de- notare con enfasi che Milano “è la Moratti e il versante più ossessivo e
stinazione con circa 2 ore di stata espugnata” e sarà una città xenofobo della Lega ha segnato quasi ogni
ritardo. Nel sito delle Ferro- aperta ai Rom e agli islamici. Mi giorno la vita milanese al punto da
vie non c’è traccia di questo chiedo: non era più semplice organizzare i famosi tram-prigione, in cui
“piccolo contrattempo”. Mi- ridicolizzare la campagna di terrore venivano rinchiusi, e lasciati in esibizione, i
gliaia di persone bloccate sui comunista-rom-islamica generata presunti “clandestini” identificati da squadre
treni per due ore e nemmeno dalla maggioranza che adesso è speciali di vigili urbani su tram e bus,
si sono degnati di scusarsi o opposizione? ovviamente sulla base di “identificazione
comunque di dare notizie ri- Nilo razziale”. È la Milano del giovane nero
guardo alla motivazione di (italiano) ucciso a bastonate perché affitteggiano, spadroneggiano paci di sfruttare i fiumi, con i i
questo casino. L’O S SERVAZIONE è accusato di avere rubato un biscotto. È la l’economia di questo Paese. relativi salti di livello, di cui
Lorenza Strada ragionevole. Ma le parole di Vendola Milano della insurrezione degli immigrati di Solo dal probabile ricavato l’Italia è piena. L’Italia è il pae-
scaturiscono da una legittima risposta a una via Padova, la Milano delle prodezze di delle possibili istituende con- se del sole e dei fiumi: piccole
Quattro SÌ lunga campagna elettorale di assurdità e di nuove e impunite schegge di estrema destra fische dello scempio abusivo centrali idroelettriche capaci
follie. Certe volte equilibrio vuol dire, invece iper-fascista. Lo dico per spiegare che non è edilizio si rimedierebbero i 40 di sfruttare i dislivelli naturali
dagli avvocati di Rimini di cauta misura, una risposta innaturale e forse neppure politicamente miliardi annui utili a rispettare (ma anche piccoli salti artifi-
La Corte di cassazione e la adeguatamente forte e capace di far alzare sbagliato evocare una Milano città aperta, gli impegni Ue. Ossia a ridurre ciali) dei fiumi Italiani, questa
Corte costituzionale hanno la testa a chi ha dovuto subìre così a lungo fondata sulla fratellanza. Fra poco Milano il debito pubblico gonfiato a è la soluzione da implemen-
respinto il tentativo di bloc- tanta inciviltà. Non dimentichiamo che a avrà un nuovo cardinale e non è detto che dismisura dal CAF (allora col tare insieme al fotovoltaico
care il referendum sul “nu- Milano abbiamo vissuto una campagna non si cercherà un contrappeso al nuovo, sostegno morale - e materiale per garantire nei momenti in
cleare” mediante le modifiche elettorale aperta dai manifesti Lassini (“via civile governo cittadino. Al momento il - dei suoi fans vecchi; ora ali- cui viene chiesta dagli utenti
normative introdotte a segui- le Br dalle Procure”), che ha avuto il suo cardinale di Milano è ancora il vescovo mentato ancora dai suoi fans una sufficiente fornitura di
to dell’approvazione del co- perno nell’immagine televisiva di Letizia Tettamanzi, che ha detto prima di Vendola vecchi ma riciclatisi come energia elettrica. Pensate a
siddetto Decreto Omnibus, Moratti che mente, e lo fa fuori tempo le frasi di Vendola. Forse non si tratta, nuovi). come si possa coniugare lo
che di fatto si limita esclusi- massimo di un dibattito, quando non è più neppure sul versante della pur utile cautela Fernando Santantonio sviluppo, la tutela, e la lotta al
vamente a rinviare il program- possibile contraddirla. E si conclude con una politica, di un errore. Si tratta di una dissesto idrogeologico, attra-
ma per la costruzione delle campagna di paura che vuole includere nel speranza. L’energia idroelettrica: verso questi piccoli impianti
centrali nucleari in Italia. An- rischio terrorismo internazionale anche i idroelettrici. Questa teoria
cora una volta si è reso ne- Rom. Il risultato grandioso ha dunque Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano un’alternativa pulita non è soltanto frutto di un
cessario il ricorso alla tutela riscattato una campagna elettorale sporca e 00193 Roma, via Valadier n. 42 In queste settimane abbiamo mio personale convincimen-
giurisdizionale per impedire disonesta. E ha concluso un periodo di lettere@ilfattoquotidiano.it sentito uno scienziato, il Prof. to ma è stata espressa decine
che venisse posto nel nulla il Battaglia, raccontare delle fal- e decine di volte da Accade-
diritto dei cittadini di espri- sità sulla necessità di avviare mici e Scienziati del calibro di
mersi con l’unico strumento la nuclearizzazione dell’Italia. Giorgio Parisi, Medaglia Max
di democrazia diretta di cui di- C’è una letteratura infinita Planck per il 2011. Invito il
spongono, vale a dire il refe-
IL FATTO di ieri10 giugno 1907 Un governo serio sull’antieconomicità delle Prof Battaglia a studiare me-
rendum. Noi Avvocati del Fo- centrali nucleari e sull’inade- glio i Diagrammi di Carico e il
ro di Rimini invitiamo i col- Dal cuore della Cina alle steppe della Mongolia, agli
per una rivoluzione fiscale guatezza del nucleare nell’af- Modello di Hubbert, magari
leghi, gli operatori del diritto e sterrati siberiani, alle lande di Russia. Attraverso gli Non è vero che non sia pos- frontare lo spinoso tema del- partecipando a qualche in-
tutti i cittadini riminesi, in pri- Urali, il fango e i deserti sabbiosi, e poi giù, fino al centro sibile affrontare il toro per le l’esaurimento delle fonti fos- contro pubblico con Giorgio
mo luogo, a partecipare al re- della Ville Lumière. Sedicimila chilometri, due mesi di corna. Basterebbe sostituire il sili (l’uranio è una fonte fos- Parisi. In sintesi e in pochis-
ferendum di domenica 12 e lu- viaggio, per la mitica transcontinentale, la Pechino premier e tutto il suo staff con sile... come il petrolio o il gas sime righe ho espresso quello
nedì 13 giugno 2011 e in se- Parigi, il raid a quattro ruote più duro e pazzo del mondo. persone oneste e professio- naturale), ma questa è un’al- che all’opinione pubblica vie-
condo luogo, a votare SÌ a tutti “La più gigantesca prova di resistenza per un motore” nalmente preparate (insom- tra storia. Il Prof Battaglia ne continuamente celato e
i quesiti referendari: aveva scritto il giornale Le Matin che per primo aveva ma con veri “politici”). Insom- chiude sempre i suoi inter- nascosto. Domenica e Lune-
- SÌ all’abrogazione delle nor- lanciato la sfida tecnologica, raccogliendo al nastro di ma persone caratterizzate venti scientifici con la doman- dì, andiamo a votare e dicia-
me che privatizzano la distri- partenza, il 10 giugno 1907, l’adesione di cinque dall’avere una fame arretrata, da da un milione di dollari: mo con il nostro voto che la
buzione dell’acqua. L’acqua è equipaggi, compreso il team delle meraviglie di casa soprattutto, di giustizia e di “chi garantirà energia elettri- nostra vita non è in vendita e
un bene comune e non può nostra, il principe, il giornalista e il meccanico. Tutti a etica sociale. Abbiamo un’e- ca (perchè di questo si parla) non ha un prezzo: abbiamo
essere privatizzata: se la di- bordo dell’Itala 35/45 Hp, due tonnellate per 8 litri di vasione fiscale che si calcola dopo che il sole è tramon- un’occasione che non dob-
stribuzione dell’acqua fosse cilindrata. Gentleman-driver, Scipione Borghese, tra i 100 e i 200 miliardi l’anno. tato?”. Io ho una risposta biamo sciupare, non ne avre-
affidata al mercato, si cerche- aristocratico fan di auto, in tandem con Ettore Guizzardi, Abbiamo una corruzione ed semplice a questa domanda: mo altre.
rebbe di venderne di più per talento dei motori, e Luigi Barzini, inviato del Corriere. una malavita organizzata che l’idroelettrico. Si proprio l’i- Marco Possanzini
aumentare i profitti a scapito Primi all’Arc de Triomphe, dopo 60 giorni di se ne fagocitano altri 150. Ab- droelettrico. Non pensate al-
della sua tutela, si diminuireb- rocambolesche avventure, surclassando le altre quattro biamo un abusivismo edilizio la costruzione di dighe farao-
bero i controlli, le manuten- vetture giunte a distanza di mesi. Di quell’epica impresa, di dimensioni incalcolabili. niche spettro del disastro del
zioni e gli investimenti, si ri- documentata da Barzini con dispacci inviati dalle più Abbiamo un esercito di finan- Vajont, immaginate invece al-
durrebbe il personale per ri- sperdute stazioni telegrafiche, ci resta un suo magnifico zieri e di impiegati dell’Agen- l'utilizzo delocalizzato e di- IL FATTO QUOTIDIANO
sparmiare sui costi ed aumen- libro. “La metà del mondo vista da un’automobile”. zia delle Entrate occupati a in- stribuito (smart grid) di pic- via Valadier n. 42 - 00193 Roma
terebbero le tariffe come già è Giovanna Gabrielli seguire milioni di microprati- coli impianti idroelettrici, ca- lettere@ilfattoquotidiano.it
accaduto in alcune zone del- che da 50 o 100 euro l’una.
l’Italia. Vogliamo quindi abro- Abbiamo milioni di giovani av-
gare l’art. 23 bis della legge n. cleari. Non esistono centrali Svizzera hanno deciso una viliti e parcheggiati nel far nul- Direttore responsabile
133/2008 che prevede la de- nucleari di cosiddetta “Nuova progressiva disattivazione la, che si accontenterebbero
finitiva consegna al mercato Generazione” assolutamente delle loro centrali nucleari, di servire la Patria (previa- Antonio Padellaro
dei servizi idrici. Vogliamo sicure; la loro realizzazione è puntando invece sul risparmio mente istruiti e preparati dagli Vicedirettore Marco Travaglio
abrogare l’art. 154 comma I° costosissima e richiederà più energetico e sulle fonti rinno- addetti ai lavori), anche con un
del Decreto Legislativo n. di dieci anni; il problema dello vabili. compenso di piccola percen- Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
152/2006 che consente al ge- smaltimento delle scorie è ir- - SÌ all’abrogazione del legitti- tuale sullo “stanato” (milioni Progetto grafico Paolo Residori
store di ottenere maggiori risolto (l’Italia sta ancora mo impedimento perchè la leg- di villini e di case - spesso sfitte Redazione
profitti sulle tariffe caricando smaltendo le scorie della ge è uguale per tutti. La legge - che insistono sulle coste e 00193 Roma , Via Valadier n°42
sulla bolletta un 7% in più a Centrale di Caorso); inoltre sul legittimo impedimento, an- sui monti intestati a prestano- tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
remunerazione del capitale l’uranio è destinato ad esau- che se parzialmente modificata me). e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
sito: www.ilfattoquotidiano.it
investito senza obbligo di rirsi entro alcune decine di an- con sentenza interpretativa Insomma abbiamo tutti gli in-
reinvestimento per il miglio- ni e l’energia che ne otterrem- della Corte costituzionale, re- gredienti per mettere in can- Editoriale il Fatto S.p.A.
ramento qualitativo del servi- mo avrebbe quindi un costo sta comunque immorale ed in- tiere un progetto di finanza Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
zio. molto elevato. A dimostrazio- giusta perchè permette alle più straordinaria capace di stana- Presidente e Amministratore delegato
- SÌ all’abrogazione delle nor- ne di ciò, dopo la catastrofe alte cariche dello Stato di sot- re, nel volgere di qualche an- Giorgio Poidomani
me riguardanti la reintrodu- nucleare di Fukushima, i go- trarsi ai processi. no, tutti (o quasi) i parassiti Consiglio di Amministrazione
zione in Italia delle centrali nu- verni della Germania e della 50 Avvocati del Foro di Rimini che barcheggiano, villeggiano, Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n°130,
20060 Milano, Pessano con Bornago , via Aldo Moro n°4;
Centro Stampa Unione Sarda S. p. A., 09034 Elmas (Ca), via Omodeo;
Abbonamenti Società Tipografica Siciliana S. p. A., 95030 Catania, strada 5ª n°35
Queste sono le forme di abbonamento • Abbonamento postale semestrale (Italia) Modalità di pagamento di pagamento, nome cognome, indirizzo, Concessionaria per la pubblicità per l’Italia e per l'estero:
previste per il Fatto Quotidiano. Prezzo 120,00 € • 4 giorni telefono e tipo di abbonamento scelto.
Poster Pubblicità & Pubbliche Relazioni S.r.l.,
Il giornale sarà in edicola 6 numeri Prezzo 170,00 € • 6 giorni • Pagamento direttamente online Sede legale e Direzione commerciale: Via Angelo Bargoni n°8, 00153 Roma
• Bonifico bancario intestato a:
alla settimana (da martedì alla domenica). Editoriale Il Fatto S.p.A., con carta di credito e PayPal. tel. + 39 06 68896911, fax. + 39 06 58179764, email: poster@poster-pr.it
• Modalità Coupon *
Per qualsiasi altra informazione in merito
Prezzo 320,00 € • annuale BCC Banca di Credito Cooperativo Distribuzione Italia:m-dis Distribuzione Media S.p.A.,
• Abbonamento postale annuale (Italia) può rivolgersi all'ufficio abbonati ai numeri
Prezzo 180,00 € • semestrale Ag. 105 Via Sardegna Roma
+39 02 66506795 - +39 02 66505026 -
Sede: Via Cazzaniga n°1, 20132 Milano
Prezzo 200,00 € • 4 giorni Iban IT 94J0832703239000000001739 tel. + 39 02 25821, fax. + 39 02 25825203, email: info@m-dis.it
Prezzo 290,00 € • 6 giorni • Abbonamento online PDF annuale +39 02 66506541 o all'indirizzo mail
Prezzo130,00 € • Versamento su conto corrente postale: abbonamenti@ilfattoquotidiano.it Resp.le del trattamento dei dati (d. Les. 196/2003): Antonio Padellaro
E' possibile pagare l'abbonamento annuale 97092209 intestato a Editoriale Il Fatto Chiusura in redazione ore 22.00
postale ordinario anche con soluzione Per sottoscrivere il tuo abbonamento, S.p.A. - Via Valadier n° 42, 00193 Roma * attenzione accertarsi prima che Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 18599
rateale: 1ª rata alla sottoscrizione, compila il modulo sul sito Dopo aver fatto il versamento inviare un la zona sia raggiunta dalla distribuzione de
2ª rata entro il quinto mese. www.ilfattoquotidiano.it fax al numero 02.66.505.712, con ricevuta Il Fatto Quotidiano