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C32

 PERFORMING  ART  WORK  SPACE  


2012  –  2015    
 

LIVE  ARTS  CULTURES                                                                            Padiglione  Palmanova  -­‐  Forte  Marghera  -­‐  Venezia  
 
C32 PERFORMING ART WORK SPACE
Forte Marghera - Venezia
Associazione Culturale LIVE ARTS CULTURES
progetto a cura di:
Marianna Andrigo, Johann Merrich, Aldo Aliprandi
foto di copertina:
Lorenza Cini / C32

liveartscultures.org
info@liveartscultures.org

Venezia – Gennaio 2016

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INDICE

Del silenzioso fare 5


Presentazione di C32 7
Le origini di C32 8
Glossario 10
2011/2012 12
2013 22
2014 30
C32 performing art work space è un progetto per le arti performative
2015 44
curato dall’Associazione Live Arts Cultures, risiede presso il Padiglione
Produzioni 60
Palmanova all’interno del Compendio di Forte Marghera, via Forte
Collaborazioni 68
Marghera, Venezia Mestre.

In questo documento vengono raccolte le iniziative di C32 performing art


Foto in catalogo di:
work space dal 2012 al 2015, con un accenno al 2011.

Lorenza Cini pag 6, 11, 31, 43, 53


Nel 2012-2013 è parte delle iniziative di Forte Marghera - Parco del
Aldo Aliprandi pag 9, 25, 45, 57, 63
Contemporaneo, realizzate in partenariato con la Regione del Veneto con
Alessio Cavallucci pag 13, 15, 18, 19, 21, 22,
il sostegno e il patrocinio del Comune di Venezia - Assessorato
27, 29, 30, 51, 65, 69
all’Ambiente, alle Politiche Giovanili e alla Città sostenibile, promosse e
Giulia Morucchio pag 35
coordinate da Marco Polo System G.e.i.e.
Stefano Gentile pag 38, 39
Foto Orlando pag 41
Nel 2014 riceve il sostegno della Presidenza del Consiglio Comunale di
La Noce pag 42
Venezia, per la realizzazione del Festival Electro Camp II.
Monika Sobczak pag 49
Stefania Bertoldo pag 56
Le progettualità sono state realizzate in gran parte grazie
Samanta Cinquini pag 61
all’autosostentamento; i finanziamenti ricevuti in totale sono 7.000 euro.
Woodstock Teatro pag 67
6.000 euro per le attività del 2012 inserite nel progetto Parco del
contemporaneo, finanziato dalla Regione Veneto; 1.000 euro per Electro
Camp II nel 2014, ricevuti dalla Presidenza del Consiglio Comunale - Città
di Venezia.

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Del silenzioso fare

In tempi come questi dove prolificano in quantità progetti di ogni Sono tanti i luoghi in cui studiare o produrre ma rischiano di
genere dai quali, complicatissimi e affascinanti nelle linee essere inaccessibili a chi, fuori dai percorsi formativi istituzionali e
concettuali, si evince una tendenza ossessiva all'originalità, fuori dai circuiti di distribuzione, lavora come artista nella
scegliere la semplicità sembra una controtendenza inattuale. produzione indipendente. È prevalentemente a loro ovvero i più
Eppure la convinzione di ciò che serve all'artista oggi resta a cui si offre C32 come opportunità. E l'opportunità è delle
questa: luoghi attrezzati dove isolarsi e lavorare, occasioni migliori, complice il sito in cui C32 è collocato, Forte Marghera.
d’incontro, confronto e scambio, opportunità di collaborazioni e Luogo di confine fra la città di terra e la città d'acqua, isola verde
forse contaminazioni. nel centro cittadino ha affascinato da anni decine di artisti che
sono transitati generando lì brani del loro fare.
Da queste semplici riflessioni e dalla pratica di chi lo cura, nasce
C32 e resiste perché sempre più artisti lo abitano. L'arte dal vivo Tutto nasce a cavallo fra 2006 e 2007 quando Forte Marghera
o live art, come il mondo la conosce, è la più consumabile delle comincia a riaprirsi alla città: da allora, quando fra i primi
arti, è quella forma d'arte che chiede all'artista di rinnovare la cominciammo a ripopolare il Forte, molta strada è stata fatta,
propria offerta ogni volta che incontra un pubblico, esserci, non senza sicurezze, senza contributi, se non qualcosa su specifici
solo riproporsi, è il teatro, la musica, la danza, ma è anche progetti, nessun costo rilevante per la collettività, tutto è andato
quell'insieme che sempre più si dimostra necessario nello avanti attraverso il lavoro, le economie di chi lo gestisce e i
sviluppo di una ricerca complessiva del fare live, oppure il suo contributi volontari di chi fra gli artisti passati ha potuto o voluto
esatto opposto, fino all'estremo nulla dove l'artista propone sé offrire.
stesso come opera nella performance. Tutto ciò che sta in mezzo
non è solo una scelta di genere, spesso è molto di più, è una E questa è la storia di tutto il Padiglione Palmanova, una sorta di
necessità frutto della ricerca, che oggi più che mai abbatte i incubatore spontaneo, nato in condizioni improbabili, resistito in
confini fra le discipline orientandosi verso prospettive complesse mezzo a disagi di ogni genere, capace però di recuperare un
e orizzonti allargati. Ecco perché il luogo in cui lavori deve poterti relitto e riattivarlo, dotarlo dei servizi minimi, farne la
offrire un po' di tutto, e chi ti ospita deve condividere questa manutenzione continua e migliorarlo anno dopo anno,
complessità. C32 è curato e gestito da un insieme di artisti, tutti arricchendolo non solo nella sua funzionalità ma anche e
attivi e per questo consapevoli di cosa sia il processo creativo e di soprattutto nella abitabilità quotidiana.
quali siano le condizioni che possono agevolarlo. Certo si può
In questi anni abbiamo avuto la presunzione di credere di
lavorare ovunque quando non si ha scelta, ma si lavora meglio se
contribuire giornalmente attraverso il nostro fare alla crescita
il luogo ha alcune caratteristiche. Devi poter entrare e non avere

Del silenzioso fare


culturale della città e non solo, non attraverso i grandi eventi,
la necessità di uscire, non avere orari, avere ambienti diversi dove
bensì attraverso il silenzioso sostegno al lavoro di molti artisti.
lavorare, riposare, cucinare, leggere, incontrare altri che come te
sono lì per lo stesso motivo, fare. E questi altri sono molti perché
Aldo Aliprandi
il padiglione Palmanova che ospita C32 e l'Associazione Culturale
Live Arts Cultures, ospita anche altre tre associazioni culturali,
artisti e curatori che lì lavorano.

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C32 è un progetto per le arti performative sito a Forte il loro percorso professionale portando avanti, parallelamente,
Marghera nel Padiglione Palmanova dal quale prende il nome l'attività associativa: il ruolo dell'artista come operatore culturale
(Capannone 32): è allestito e attrezzato come spazio prove con è una realtà che ha permesso la nascita di iniziative, progetti,
due sale dotate di tappeto danza, impianto audio e parco luci. luoghi capaci di rispondere alle necessità di creare competenze,
Inoltre, vi è una terza area allestita come zona living riservata ai favorire la qualità, educare il pubblico, sostenere la produzione
momenti d'incontro e di studio. giovanile anche al di fuori dei luoghi accademici e istituzionali che
faticano ad assorbire i linguaggi del contemporaneo.
Formazione, produzione, collaborazioni sono i cardini che ne
hanno definito la funzione ottimale: laboratori, workshop C32 si rivolge:
residenziali, conferenze costituiscono le proposte dedicate alla
formazione; bandi per residenze artistiche, co-produzioni, scambi • ai professionisti del settore (musicisti, danzatori, attori,
internazionali vedono in C32 un luogo ideale per la produzione di autori, coreografi, visual designer, performer,
nuove creazioni. sperimentatori sonori...)
• a chi, pur non avendo avviato un percorso professionale,
C32 è curato dall'Associazione Culturale Live Arts Cultures desidera fare esperienza dei linguaggi creativi proposti
che, oltre a garantirne la manutenzione, gestisce la nelle attività formative
programmazione, l'ospitalità di artisti internazionali e di • ad associazioni ed enti, in Italia e all'estero che
compagnie del territorio. L'uso degli spazi è scandito da un condividono la necessità di fare rete per favorire gli
calendario di attività dedicate alla sperimentazione dei linguaggi scambi
del live performing e dall'accoglienza di artisti che necessitano di • a tutti coloro che desiderano assistere al processo
un luogo di lavoro per la propria produzione. creativo di un artista, avvicinarsi ai linguaggi sperimentali
L'Associazione è impegnata tutto l'anno nell'attivare del live, ascoltare nuove proposte musicali
collaborazioni, partnership, progetti, comunicazione: il calendario
di attività si concentra da aprile a ottobre in quanto lo spazio non Live Arts Cultures si impegna a:
è dotato di impianto di riscaldamento.
Tutta la strumentazione tecnica, messa a disposizione a titolo • dare opportunità formative di alto livello
gratuito, è di proprietà di alcuni membri fondatori • accogliere le richieste di compagnie e artisti che si
dell'Associazione. avviano alla professione
• ampliare il pubblico interessato alle arti performative
L'operazione culturale di C32 è dedicata ai linguaggi del live proponendo progetti sempre nuovi e di respiro
performing con particolare attenzione alla sperimentazione e internazionale
alle contaminazioni fra le arti: danza, ricerca coreografica,

Presentazione
musica sperimentale, performance art, video, nuove
tecnologie. A curarla un gruppo di artisti, ognuno con un fare
segnato da creazioni sia individuali che in collaborazione;
seguono la necessità di avere un luogo che permetta di coltivare

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Le origini di C32 C32 rappresentava allora lo spazio–progetto in seno alle attività
gestite dalla Società Marco Polo System e curato artisticamente
Il primo piano del Padiglione Palmanova ha cominciato ad da Aldo Aliprandi e Marianna Andrigo.
assumere la funzione di oggi già dal 2007 quando l'associazione
Krisis, su invito di Marco Polo System, società gestore del Forte Alla fine del 2013 C32 smette di essere progetto di Marco Polo
dal 2004 al 2015, ha trasferito in quel luogo la propria attività System per volontà della Società e così, a partire dal gennaio
(produzione cinematografica, danza, teatro). Marco Polo System e 2014, C32 viene rappresentato dall'associazione Live Arts
Krisis favoriscono la nascita del progetto Performa, accoglienza e Cultures, nata per formalizzare C32 come spazio indipendente.
orchestrazione di realtà produttive in ambito artistico per rendere
Forte Marghera un luogo ideale per le arti contemporanee. Live Arts Cultures viene fondata da Aldo Aliprandi, Marianna
All'inizio lo spazio versava in condizioni di abbandono ed é stato Andrigo (fondatori e curatori di C32) e da Cristina Pacquola,
rimesso in ordine, pulito, riqualificato per diventare uno spazio Marta Marotta, Anna Giulia Volpato (musiciste dell'etichetta
prove. discografica indipendente electronicgirls, già collaboratrici di C32
Le prime attività di formazione e produzione prendono avvio dal 2012).
quando l'intera area di Forte Marghera è ancora poco
frequentata dalla cittadinanza. Le immagini della pagina accanto mostrano lo stato di
Con lo sviluppo dell'intera area comincia a crescere anche la abbandono del Capannone Palmanova nel luglio 2007, prima che
progettualità del Padiglione Palmanova, grazie all'ingresso di cominciassero i lavori di riqualificazione, pulizia e allestimento
altre associazioni e al graduale radicamento di un fare sempre più degli spazi. Negli anni sono continuati gli investimenti di
consapevole delle caratteristiche del luogo. manutenzione e miglioramento che ne hanno visto una
Nel 2011, l'associazione Krisis tra i cui fondatori figura Aldo trasformazione continua capace di adattarsi a nuove necessità,
Aliprandi, decide di sciogliersi: lo spazio dedicato alle arti allo sviluppo del progetto e al crescente numero di artisti fruitori.
performative del Padiglione Palmanova continua a essere curato
da Aldo Aliprandi con la nuova collaborazione di Marianna
Andrigo. Il 2011 è l'anno della nascita di un altro progetto
pensato come sviluppo di Performa: Parco del Contemporaneo –
Forte Marghera, progetto che sarà finanziato dalla Regione
Veneto nel 2012 e 2013 (per l'approfondimento si rimanda al sito
www.parcodelcontemporaneo.eu) e che vede più soggetti
attivare una programmazione culturale coordinata per Forte
Marghera.
Le origini di C32

Nel 2012 lo spazio prende il nome di C32


performingartworkspace in occasione del lancio di Parco del
contemporaneo.

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GLOSSARIO Residenza creativa/artistica
Per residenza creativa intendiamo l'accoglienza di uno o più artisti
Laptop Music per un periodo limitato di tempo allo scopo di favorire il lavoro di
Musica elettronica generata e composta per mezzo di un produzione grazie alla messa a disposizione di spazi attrezzati.
computer portatile.
Ricerca coreografica
Musica elettronica ed elettroacustica Il movimento, inteso come azione, dinamica, gesto, non è più un
Spesso racchiuse in uno stesso insieme, la musica elettroacustica privilegio del danzatore: implica pratica, esplorazione, relazioni
è una disciplina che si occupa principalmente di musica prodotta che conducono a personali linguaggi del corpo. Per ricerca
da mezzi elettronici e mezzi acustici, nata a partire dagli anni coreografica intendiamo qui la messa in gioco delle conoscenze
Quaranta; la musica elettronica é invece un tipo di espressione acquisite attraverso intuizioni ed esplorazioni senza fini
musicale sorta in Germania negli anni Cinquanta in cui i suoni puramente estetici.
vengono creati a partire dai loro elementi costitutivi e poi
manipolati con gli strumenti dell'elettroacustica e della Sharing laboratoriali
registrazione. L’artista impegnato in una nuova creazione affina propri strumenti
di sperimentazione e composizione: attraverso un laboratorio li
Live art può trasmettere ad altri dando loro la possibilità di entrare
Arti dal vivo, linguaggi che incontrano l’altro nel loro farsi. Oltre attivamente nel processo creativo.
alle tradizionali suddivisioni, teatro, danza, musica, ci misuriamo
con la performance art, l’azione - artista che diventa opera d’arte. Videodanza
Le contaminazioni, le molteplici forme del live impongono uno Produzione che stringe la danza e il cinema in un unico risultato
sguardo trasversale che sappia scavalcare le settorialità. artistico: movimento, luogo, campi d’azione, editing... sono molti
gli autori che utilizzano la camera come strumento compositivo.
Processo di sperimentazione e creazione
Favorire la sperimentazione significa non fermarsi al gusto, alle Workshop residenziale
tendenze, significa camminare in un terreno instabile spesso fuori Se la residenza offre all’artista il beneficio di immergersi nel
dal mercato dell’arte. Nel processo di creazione non si vede il proprio processo creativo, un workshop residenziale garantisce le
risultato, si costruisce, si trasforma, si distrugge. stesse condizioni anche ai partecipanti di un laboratorio pensato
con orari flessibili, sala prove accessibile tutto il giorno, momenti
del convivio condivisi come spazi necessari di conoscenza,
rielaborazione individuale e di gruppo.
Glossario

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2011 PRIMO SOSTEGNO ALLA PRODUZIONE La programmazione culturale gode di importanti collaborazioni
quali: Perypezye Urbane, associazione di Milano, e 4Culture,
La primissima esperienza di sostegno alla produzione risale al associazione di Bucarest, oltre alle relazioni nel territorio con
2011, quando il performer e ricercatore Leonardo Delogu Cantiere Corpo Luogo, Eventi Arte Venezia, Electronicgirls.
(casadom.org) trascorre due periodi di creazione dedicati al Sono proposti due laboratori dedicati a performer, danzatori,
progetto Camminare nella frana. La prima tappa di questo attori.
progetto itinerante viene accolta proprio a Forte Marghera nello
spazio dell'allora associazione Krisis. C32 inoltre è attivo all'interno del Forte offrendo:
Accanto alla produzione, l'artista offre un laboratorio: Camminare • supporto logistico all'allestimento della mostra
nella frana - addestramento urbano, workshop per danzatori, Cassandra
attori, performer (3 - 5 giugno). ”Il workshop è pensato come un • supporto tecnico e logistico al Festival Schiume –
addestramento al lavoro del performer utilizzando la città, i suoi Festival per le arti performative a Forte Marghera curato
segni, il paesaggio sonoro e visivo, come panorama di cui nutrirsi dall'associazione La Periferia
e in cui dispiegare l'azione: la città come paradigma del nostro • supporto tecnico e manodopera per l'esposizione
stare al mondo, il nostro risultato più evidente. Riappropriarci Future, landscape; a changing exhibition, curata da
sottilmente dello spazio, farne il nostro campo di battaglia e il Riccardo Caldura
luogo del riposo.” • supporto tecnico e uso degli spazi per gli incontri di
Ecology of mind, progetto curato da Cantiere Corpo
Luogo per il Parco del Contemporaneo
2012 NASCE C32 PERFOMINGARTWORKSPACE, • l'uso della sala prove a compagnie ed artisti locali
PROGETTO PER FORTE MARGHERA – PARCO DEL • un primo nucleo sperimentale di foresteria utilizzata da
CONTEMPORANEO tutti i soggetti presenti al Forte
In totale per il 2012 si stima la ricezione tra pubblico e artisti di
Per il lancio di C32, vengono fatti importanti lavori di circa settecento persone (dato determinato dalla raccolta di e-
miglioramento dell’allestimento degli spazi per poter rinforzare la mail e dall'osservazione della partecipazione stessa).
proposta culturale all'interno del più ampio progetto Parco del
Contemporaneo. Le iniziative di Forte Marghera-Parco del Contemporaneo sono
Sono dieci le serate aperte al pubblico a ingresso gratuito, tra realizzate in partenariato con la Regione del Veneto e hanno il
jam di improvvisazione, performance, work in progress, sostegno e il patrocinio del Comune di Venezia - Assessorato
videodanza. Gli eventi sono riservati a un modesto gruppo di all’Ambiente, alle Politiche Giovanili e alla Città sostenibile; sono
interessati - media affluenza: circa cinquanta persone ad evento. promosse e coordinate da Marco Polo System G.e.i.e.
Sono ospitate quattro residenze creative, due tramite bando e
due in collaborazione con 4Culture (Bucarest). Al bando, uscito i
2011 / 2012

primi di agosto, rispondono quarantacinque collettivi provenienti


da tutta Italia.

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ATTIVITÀ 2012

25 maggio
EVENTO – DANZA, MUSICA
Titolo: Jam (1°)
Organizzazione: C32, Eventi Arte Venezia

In concomitanza con l'apertura della mostra Future, landscape; a


changing exhibition curata da Riccardo Caldura, Jam chiama un
gruppo di performer all'improvvisazione. La sala viene arredata
con oggetti, abiti, microfoni... I performer trovano l'azione in una
trama imprevista dove creatività e corpo segnano la scena. Il
pubblico è invitato a seguire quei gesti e quei luoghi che si
determinano mentre si consumano, libero di stare, andare,
tornare o entrare nella jam. È la prontezza all'interazione che
provoca l'uso degli oggetti, le relazioni e svela istinti e
personalità. L'improvvisazione, lungamente usata come tecnica di
ricerca creativa, svela la sensibilità del lavoro del performer che,
senza una partitura predefinita, determina il farsi attraverso
l'ascolto attivo del contesto. In collaborazione con Eventi Arte
Venezia, Jam si integra all'evento Free Form Set: il suono risultato
dall'improvvisazione dei musicisti diretti da Paolo Calzavara (Pax)
diventa l'ambiente sonoro per Jam.

13 giugno
EVENTO – DANZA
Titolo: Io contengo moltitudini
Organizzazione: C32

La serata ospita l'esito di un laboratorio annuale condotto a


Padova dalla coreografa e ricercatrice Margherita Pirotto. Il
materiale emerso dalle improvvisazioni guidate viene composto

Attività 2012
per diventare performance capace di far leggere le strategie
messe in atto dal lavoro sia individuale che collettivo.

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Il laboratorio esplora il tema generale dell’identità, nella sua e coreografi e dal 2009 produce proprie creazioni in
accezione filosofica, privilegia i temi fondamentali di movimento collaborazione con l'artista Aldo Aliprandi. Il suo interesse è in
indicati da Rudolf Laban, come direttrici di un lavoro sul corpo particolare l'indagine della tecnologia del corpo come strumento
preciso, chiaro e controllato. L'incontro con il pubblico diventa di dinamica espressiva, il corpo poetico, la relazione con gli
uno strumento di analisi e di condivisione necessario. elementi della scena quali suono e luce. (mariannaandrigo.it)

Margherita Pirotto è danzatrice, coreografa, insegnante,


ricercatrice. È laureata in Lettere - Sezione Spettacolo del 27 luglio
Dipartimento di Discipline Linguistiche, Comunicative e dello EVENTO – DANZA, M,USICA
Spettacolo - alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Jam (2°)
Padova con una tesi di laurea di danza su Simone Forti, Organizzazione: C32
danzatrice e artista esponente della Post-modern dance
americana. Ha danzato in diverse compagnie, crea proprie Dopo la prima Jam di maggio, C32 ripropone a pubblico e artisti
produzioni e collabora come performer con diversi artisti nel una serata dedicata all'improvvisazione e all'interazione creativa.
campo delle arti visive. Lo spazio allestito e gli oggetti sono i soli elementi dati ai
performer come possibili detonatori di azioni e significati. In
questo secondo appuntamento curano la proposta sonora
10 - 31 luglio Johann Merrich e Chironomia, utilizzano sintetizzatori e theremin.
LABORATORIO - DANZA È in questa occasione che C32 incontra per la prima volta
Organizzazione: C32 Electronicgirls, collettivo dedicato alla musica elettronica: sono
queste due realtà a dar vita all'Associazione Live Arts Cultures,
Condotto da Marianna Andrigo, il laboratorio propone sette responsabile del progetto C32 dal 2014.
incontri indipendenti tra loro, prevedendo la pratica di un training
fisico che accompagna a stimoli di volta in volta diversi: come
stare nel movimento per sentirne il fascino evocativo e
riconoscere il suo essere esso stesso ispirazione.
Vi prendono parte diciassette persone e non è chiesta una quota
di partecipazione. L'obiettivo della proposta è individuare
l'utenza interessata a seguire un percorso dedicato al corpo
performativo, favorire uno spirito critico, generare nel luogo
incontri e collaborazioni.

Marianna Andrigo è danzatrice, performer, insegnante, co-


curatrice di C32. Dopo quindici anni di danza classica si dedica
allo studio delle tecniche contemporanee come floor work,
release, contact. Collabora come danzatrice con varie compagnie

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19 – 21 settembre Stefanescu, Madalina Dan, Robin Dingemans. Ha collaborato con
LABORATORIO - DANZA Rui Catalao (Coada Soricelului e Follow That Summer) e Carmen
Titolo: Creative sanatorium Cotofana (First Steps), solos (Reprogramare, Lulu’s Room, The
Organizzazione: C32, 4Culture Greatest Loss of All ,Solo Performing Commissioning Project
2010). I suoi lavori sono stati presentati in teatri, appartamenti,
Condotto da Madalina Dan e Mihaela Dancs, il laboratorio si chiese, fabbriche, gallerie d'arte a Bucarest, Cluj, New York, San
svolge in tre giorni ed è realizzato dentro al più ampio progetto Diego, Londra, etc. Nel 2010 e 2012 riceve il DanceWEB
di scambio Venezia - Bucarest avvenuto con l'associazione Scholarship di Vienna/Impulstanz.
4Culture (4culture.ro). Con diciotto partecipanti, è gratuito grazie
al contributo di Parco del Contemporaneo e di AFCN (afcn.ro).
19 - 29 settembre
“Creative Sanatorium è diventata la nostra pratica quotidiana RESIDENZE INTERNAZIONALI – RICERCA COREOGRAFICA
mentre lavoravamo alla performance (anti)aging, una Titolo: Residenze
performance che vorremmo rifare anche a trent’anni dal suo Organizzazione: C32, 4culture
debutto, nel 2041. In questi tre giorni lavoriamo su questioni
legate all'anti-invecchiamento come accettazione e coscienza del Le due associazioni organizzano uno scambio di artisti affinché
presente, preservare noi stessi per il futuro. Investighiamo gli nuove collaborazioni siano attivate a livello internazionale.
effetti del movimento emotivi e terapeutici, empatia cinestetica è Sono accolte negli spazi di C32 due residenze creative: Valentina
argomento di esplorazione nel workshop”. De Piante, coreografa, danzatrice, insegnante presso l'Università
di Bucarest, collabora con la giovane danzatrice vicentina
Mădălina Dan studia presso la Choreography Highschool di Valentina Dal Mas e il video artista Gaetano Liberti; Catrinel
Bucarest e University of Drama and Film – dipartimento di Catana, giovane danzautrice rumena, lavora con Vincenzo
coreografia. Nel 2008 partecipa a Danceweb Scholarship Schino (regista del gruppo di ricerca artistica Opera) nel ruolo di
Program-Vienna. Frequenta il Master in drammaturgia presso drammaturgo. Conclude questo ciclo di eventi l’appuntamento
l'University of Drama and Film. È invitata come artista da del 29 settembre con l’incontro tra gli artisti residenti e il
Herberber Institute, School of Dance (Arizona State University). pubblico. Gli artisti proseguono il loro lavoro a Bucarest grazie a
Dal 2005 insegna danza contemporanea al National Dance WASP, luogo per le arti performative curato e diretto da
Centre di Bucarest. Il suo lavoro è stato presentato a Sprindance 4Culture.
Festival Utrecht, Danzquartier Wien, Balkan Dance Platform Novi
Sad, eXplore Dance Festival Bucharest, Temps d’Images Cluj, 4Culture è un'associazione no-profit di Bucarest nata dopo anni
SouthBank Center& Chisenhale Dance Space London, Fabrik di esperienze maturate nell'ambito delle arti performative della
Potsdam, DTW New York, etc. direttrice artistica Andreea Capitanescu.
Mihaela Dancs, ex dentista, è attualmente performer e Il loro obiettivo è di sostenere formazione, ricerca, produzione e
coreografa a Bucarest. Ha lavorato tra gli altri con Allyson Green, divulgazione della performing arts.
Catalina Gubandru, Andreea Capitanescu, Florin Flueras, Maria
Baroncea & Eduard Gabia, Bernard Baumgarten, Vava

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22 - 23 settembre
EVENTO - DANZA Concetto, coreografia & performance: Mihaela Dancs
Titolo: Residenze Light designer: Cătălin Nicolescu
Organizzazione: C32 Partners & funders: National Dance Centre Bucharest

Nel progetto Residenze, le coreografe rumene propongono al The thing doesn't touch me - 23 settembre
pubblico tre loro creazioni già presentate in Romania. “A quarant’anni, mi ritrovo con una nuova identità, una nuova
carta d’identità, in un nuovo contesto bio-politico. Dopo tre
(anti) aging - 22 settembre gravidanze, la cura dei bambini, la lotta per ottenere la
(anti) aging è stato creato con l'intenzione di essere rifatto a cittadinanza rumena, la coreografia e la ricerca all’Università, il
trent’anni dal debutto, nel 2041. Nel 2012 Mădălina Dan and mio corpo ha accumulato segni di difficile interpretazione,
Mihaela Dancs propongono il format creative sanatorium che contraddittori… Chi sono? Mi è stato consigliato di cercare
cerca piacere, rilassamento, godimento, vitalità e libidine, serena qualcosa da me dimenticato: la donna primitiva, il mio doppio
accettazione del presente e mantenimento per il futuro. Ha misterioso, l’Animus maschile… Considerando i bambini punto di
debuttato nell'ottobre 2011 al Museo Nazionale di Arte riferimento privilegiato, “mi sono lanciata” nel corpo, dove si
Contemporanea di Bucarest. allacciano esperienze di più vite, in una convivenza biologica-
culturale-emotiva-biografica. Cerco nel corpo i segni di genere e
Di e con: Mădălina Dan, Mihaela Dancs potere, di sensualità e sessualità, di infanzia e vecchiaia… con
Light design: Cătălin Nicolescu uno straniamento di stampo brechtiano, mi analizzo mentre sono
Assistenza tecnica: Mihai Dragomir sulla scena.” Valentina De Piante Niculae.
Consulenza artistica: Ștefania Ferchedău
Partners & funders: National Dance Centre Bucharest, Concetto, coreografia & performance: Valentina De Piante
E-motional Bodies& Cities/ Gabriela Tudor Foundation Niculae (Ro/I)
Creato ed interpretato da: Valentina De Piante (Ro/I) e Timea
Lulu's Room - 23 settembre Kovacs (Ro)
In Lulu's Room una moltitudine di intenzioni e decisioni vengono Creato con la drammaturga e coreografa: Serenella Fonzar (I)
costantemente discusse e negoziate. In equilibrio tra dentro/fuori Light designer: Cătălin Nicolescu
– controllo/fuori controllo – sapere/non sapere, ogni cosa va, Musica: M. Berens, Vita-Ena, Aurechre, Carbon Based Lifeforms
ogni cosa è importante e non, ogni cosa svanisce. “Una Co-produzione: Jardin d’Europe, 4 Culture - Bucarest (Ro), Centro
performance che tratta, a vari livelli, il significato dell'essere Culturale G. Apostu- Bacău, (Ro), CNDB Centro Nazionale della
presente. Da un lato vediamo il presente assunto dal performer, Danza-Bucarest (Ro), Centro Coreografico Trois C-L-
dall'altro veniamo guidati ad un punto in cui noi dobbiamo Lussemburgo, Associazione per la Ricerca Coreografica
rapportarci allo stato del nostro presente. Queste due realtà di “Avenal”- Cervignano del Friuli, (Italia)
Lulu's Room rappresentano una modalità sottile di risolvere la Con il sostegno finanziario di: Programma Cultura dell’Unione
relazione performer/pubblico”. (Gina Serbanescu, Moving Europea, CNDB-Bucarest, Paf-Performing Arts Forum-Francia,
Dialogue: Think Fourth!, Critical Correspondence, 18.11.2010). Cartierul de Dans- Bucarest.

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1 - 10 ottobre • la comunicazione sui canali di C32
11 - 20 ottobre • rimborso spese di 250€
RESIDENZE – RICERCA COREOGRAFICA E MUSICALE
Organizzazione: C32, Perypezye Urbane L'operazione è stata possibile anche grazie al contributo
economico sovvenzionato dalla Regione Veneto.
C32, in collaborazione con l'associazione Perypezye Urbane di (parcodelcontemporaneo.it)
Milano (perypezyeurbane.org), offre due residenze per lo
sviluppo di progetti creativi nell'ambito delle arti performative. I PROGETTI SELEZIONATI: Video Dran, -1
Tramite un bando aperto ad artisti nazionali, si vuole in
particolare sostenere le collaborazioni che coinvolgono artisti di Video Dran
differenti formazioni, gruppi che ricercano un proprio linguaggio Ideazione, Regia e Video: Rajeev Badhan
favorendo la mescolanza delle espressioni. Il bando è rivolto a: Drammaturgia: Elena Strada
danzatori, attori, performer, musicisti, coreografi, artisti che Con: Rajeev Badhan/ Elena Strada/ Eliseo Cannone/ Matteo
indagano la performance in live con particolare attenzione al Menegaz/ Harbans Badhan
corpo e al movimento, all'uso dello spazio scenico, alla Musiche: Enrico Fiocco/ Michele Braga
sperimentazione musicale. I partecipanti possono essere un Suoni: Mauro Sommavilla
gruppo che coinvolge da tre a otto artisti, anche alla loro prima
collaborazione Le persone ormai si conoscono più attraverso uno schermo che di
Nel 2012 partecipano quarantacinque collettivi e gruppi fronte a un bicchiere, si amano più di fronte a uno schermo che
informali: la selezione è fatta dai responsabili di C32 (Aldo su un letto e percepiscono come realtà più quella che gli si
Aliprandi, Marianna Andrigo) in collaborazione con Perypezye presenta dentro uno schermo che quella che gli capita davanti
Urbane. I criteri utilizzati sono: agli occhi. Secondo Aristotele la parola δραν “dran”, che significa
• professionalità dei partecipanti (fare/agire), è l’origine della parola dramma. Un video-dramma,
• potenzialità della collaborazione un video che agisce, un video che è dramma in senso teatrale. In
• forza della contaminazione scena un tavolo, tre televisori, un bambino e due attori.
• specificità del progetto Una riflessione sulla Rappresentazione nel nostro tempo.
• adattabilità del progetto agli spazi di C32 Sulla Solitudine. Progetto finalista alla II edizione del premio Lidia
Petroni/Residenza Idra.
Ciascuna residenza prevede:
• l'uso della sala prove illimitato SlowMachine si forma alla fine del 2011. È un gruppo di
• supporto tecnico per due giornate sperimentazione artistica che lavora sulla contaminazione tra
• presentazione del lavoro al pubblico nella forma di work teatro, arti visive, cinema e musica elettronica. Riguardo a
in progress (il risultato della residenza viene condiviso quest’ultima, si avvale della collaborazione di MEM music di
anche se non rappresenta un lavoro finito ma permette Padova. (slowmachine.org)
al pubblico di assistere ad una fase del processo creativo
compositivo)

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-1
Ideazione/Performer: Simona Mariucci
Live electronics: Federico Ortica
Video: Michele Ragni

In uno spazio delimitato la performer genera suoni ed immagini


attraverso i movimenti del corpo tramite un sensore ad infrarossi
(Kinect). I frammenti sonori creati dalla danzatrice vengono
campionati in tempo reale dal musicista che li ripropone in modo
“organizzato” durante la performance. La performance
suggerisce il tema del doppio, un tentativo di messa a fuoco della
parte oscura omessa, inconscia, il -1: livello sotterraneo di
sentimenti comuni a tutti gli uomini, tra cui l'incompletezza e la
compresenza di una parte “buona” (Eros) ed una “cattiva”
(Thanatos). La scelta del tema del doppio, sollecitata dalla
filmografia del cineasta David Lynch, è una considerazione sula
ricerca dell'identità dell'individuo, di fronte a se stesso e alla
società.

COLLETTIVO MAVart Nasce nel 2010 dall'incontro di un gruppo


di artisti attivi nel campo delle arti performative e visive.
Comunica in una prospettiva di sistematica interazione tra diversi
linguaggi artistici: musica, arti performative, video e tecnologia.
(collettivomavart.com)

  21  
2013 C32PERFOMINGARTWORKSPACE, PROGETTO PER
FORTE MARGHERA – PARCO DEL CONTEMPORANEO

Nel 2013 le attività di C32 continuano a essere promosse


all'interno del progetto Parco del Contemporaneo anche se da
esso non riceve finanziamenti. La programmazione gode della
collaborazione con Electronicgirls che favorisce la crescita di una
proposta musicale dedicata alla sperimentazione e la produzione
di due nuovi progetti artistici.
È realizzata la prima edizione del Festival Electro Camp,
appuntamento dedicato a musicisti elettronici e performer: una
settimana pensata per approfondire l'interazione tra suono e
movimento nella performing art grazie a un intenso programma
di workshop, live set, performance e dibattiti. Per favorire
maggiore fruizione, il Festival viene allestito nel Capannone 36
mentre i laboratori per danzatori a C32.

È indetta una settimana formativa dedicata alla performance


art nella formula di workshop residenziale, in collaborazione con
Studio Contemporaneo per l'International Performance Art Week
(veniceperformanceart.org).
Grazie all'avvio della foresteria nell’ex Palazzina di comando
all'interno di Forte Marghera, sistemata e gestita da Marco Polo
System e allestita da C32, sono ospitate tre residenze di artisti
provenienti da vari ambiti della performing art - danza, musica,
performance art e video - finalizzate alla creazione di nuove
produzioni, restituendo al pubblico il risultato del loro lavoro, in
alcuni casi anche attraverso sharing laboratoriali.
Continua la collaborazione con Perypezye Urbane, Festival
Schiume, alcune realtà interne a Forte Marghera (Controvento,
Eventi Arte Venezia) oltre al generarsi di nuovi contatti che
permettono di vedere C32 sempre attivo come spazio di lavoro.
Vengono accolte compagnie e artisti locali.
2013

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ATTIVITÀ 2013 non-fare e l’altra che ci fa sollevare i piedi a un metro da terra,
allontanandoci dalla realtà
06 - 16 maggio
RESIDENZA – RICERCA COREOGRAFICA E MUSICALE Cleancorner nasce a Milano nel settembre del 2007 per iniziativa
Titolo: in]Quiete di Ilaria Tanini, Marcello Gori, da subito si aggiunge Annamaria
Organizzazione: C32, Perypezye Urbane Ajmone: è concepito e agisce come spazio mentale e fisico di
incontro tra persone e contaminazione tra linguaggi, in
Continua la collaborazione con l'associazione milanese nell'ottica particolare danza, musica, teatro e video. Insieme creano: Spirals
di favorire il dialogo tra realtà che perseguono gli stessi obiettivi: 0.1, selezionato dal festival Audiovisiva di Milano nel maggio del
stimolare la ricerca nelle arti performative, creare opportunità per 2008; Addictions, spettacolo di danza in forma di concerto
gli artisti, avvicinare un nuovo pubblico, offrire occasioni di (produzione CRT); In between, finalista (in forma di primo studio)
formazione di alto livello. al Concorso Teatrale Nuove Sensibilità 2010 organizzato dal
Perypezye Urbane seleziona nell'ambito delle residenze, il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli; 28 [twenty-eight], che debutta a
Collettivo Cleancorner: una fase della produzione viene Roma nel gennaio del 2012, presso il Forte Fanfulla, nell'ambito
realizzata negli spazi di C32. Gli artisti offrono un workshop del Festival Parabole tra i Sanpietrini, In]Quiete (progetto
gratuito aperto a giovani danzatori e condividono il risultato della sostenuto da Naocrea 2012/DIDSTUDIO, Perypezye Urbane, Il
loro residenza con il pubblico. Molino del Groppo, C32).
Cleancorner è sostenuto da C32 per la produzione di In]Quiete.
Selezionato per Vetrina XL, sessione Nuove Traiettoie 2013,
Finalista Premio Equilibrio 2014.

Un progetto di Collettivo Cleancorner


Da un’idea di Annamaria Ajmone
Coreografia e danza di Annamaria Ajmone e Chiara Ameglio
Musiche di Marcello Gori
Disegno luci Matteo Cavenaghi

[In]Quiete è un’indagine sullo stato di perenne tensione, nel


quale l’uomo contemporaneo è costretto a vivere. Da un lato la
necessità di essere sempre efficienti, produttivi come il sistema
richiede, dall’altro la paralisi nel quale l’uomo si viene a trovare di
fronte al bombardamento di informazioni e richieste. Tale
duplicità si pone al centro della ricerca coreografica con l’intento

Attività 2013
di indagare e approfondire, attraverso le risposte del corpo, la
compresenza di queste doppie forze, quella che ci spinge a stare
immobili in un’attesa che è più una scusa verso se stessi per il

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21 – 28 maggio una poesia translativa. VestAndPage, presentano i loro lavori in
LABORATORIO RESIDENZIALE – PERFORMANCE ART gallerie, musei, biennali, teatri e festival in Europa, Asia e le
Titolo: Mayday Americhe. Tengono seminari e laboratori sulla loro attività di
Organizzazione: Studio Contemporaneo, C32 ricerca e le pratiche contemporanee della Performance art in
riconosciute istituzioni internazionali, quali la NYU e la Lingnan
Una settimana intensa di formazione a cui partecipano diciotto University di Hong Kong e altre ancora. Sono promotori e curatori
persone provenienti da diversi paesi di tutto il mondo, del progetto FRAGILE – global performance chain journey
un'occasione per acquisire nuovi strumenti di indagine per un’iniziativa a livello mondiale, alla quale partecipano 750 artisti
accrescere una propria poetica espressiva. Al termine della provenienti da 62 diversi paesi. La loro trilogia filmica sin∞fin –
settimana, i partecipanti presentano al pubblico il risultato del The Movie ha suscitato interesse internazionale per come la
lavoro svolto. La proposta formativa si inserisce nel più ampio performance art viene coniugata alla cinematografia. Il loro libro
progetto Venice International Performance Art Week, un di recente pubblicazione The Fall of Faust – Considerations on
programma di esposizioni e performance che vede la sua prima Contemporary Art and Art Action analizza il tessuto intimo
edizione presso Palazzo Bembo, Venezia, nel dicembre 2012, la dell’arte contemporanea e dell’art performance quali attività
seconda edizione a Palazzo Mora nel dicembre 2014. imprescindibili del fare contemporaneo. Sono curatori della
Venice International Performance Art Week. (vest-and-page.de)
Condotto da Andrea Pagnes e Verena Stenke, il duo artistico
Vest&Page, è una preziosa opportunità di formazione che si
muove dentro alle pratiche della performance art focalizzando, in
sintesi, su: Il Corpo Performatico. Corpo Autentico - Corpo
Poetico - Corpo Ibrido.
“Dall’analisi teorica del lavoro del performer, all’apprendimento
di una prassi e un metodo specifici per comprendere i processi
creativi che consentono a idee, pensieri, sensazioni, emozioni di
trasformarsi in puro atto performativo, non necessariamente
teatrale. Conoscere il proprio corpo. Consentirgli di esprimersi
compiutamente attraverso azioni non convenzionali. Organizzare
significati, comunicarli all’altro con azioni non verbali. Esprimersi
in modo autentico, sincero, personale, pertanto unico.”

Verena Stenke e Andrea Pagnes lavorano insieme dal 2006


come VestAndPage prevalentemente nell’ambito della
Performance art, della video arte e della scrittura creativa. La loro
ricerca artistica esplora i limiti della comunicazione, i confini della
sfera privata e sociale, la fragilità, la trasformazione,
l'impermanenza, l'attivazione della memoria, restituiti attraverso

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15 – 22 giugno Sono tre proposte di lavoro che uniscono la sperimentazione del
FESTIVAL E LABORATORI – RICERCA COREOGRAFICA E suono a quella di movimento, entrambe collocate nel contesto
MUSICALE del live performing.
Titolo: Electro Camp I
Organizzazione: C32, Electronicgirls, con il contributo della FESTIVAL
Cooperativa Controvento e di Marco Polo System A cura di Aldo Aliprandi, Marianna Andrigo, Johann Merrich

WORKSHOP Conferenze, performance, concerti e dj set aperti al pubblico e


Una settimana di scambio e approfondimento attorno alla pratica proposti negli spazi del Capannone 36. Tema principale dei lavori
e alla relazione tra musica elettronica e movimento nel live proposti è la relazione tra suono e movimento.
performing. Classi dedicate agli appassionati di elettronica e altre
invece che invitano danzatori, attori, performer al movimento. Il CONFERENZE
doppio progetto include momenti di contaminazione e creazione Claudia D'Angelo (Dottorato in Storia dell'arte, Università di
comune, con improvvisazioni, gruppi di lavoro, conferenze. Bologna): Il suono come ready-made. Suono e
L'intenso periodo offre l'opportunità di studio e di collaborazione performance nel '900;
tra i partecipanti: Electro Camp è per i musicisti un'opportunità di Veniero Rizzardi (Docente, Università Ca'Foscari - Ve): Musica
sperimentare teoria e pratica sul campo anche attraverso il lavoro elettronica. Per una genesi del rumore;
con danzatori e performer, per questi quindi un'opportunità di Agnese Doria (Giornalista e critico teatrale): Il corpo dell'oggi:
dialogare con la creazione sonora dal vivo che favorisce un corpo del performer vs corpo dello spettatore;
personale e consapevole agire del corpo. A disposizione dei Damiano Rocco (musicista e blogger): Seequencer. Il blog italiano
partecipanti, una selezione di testi sul tema offerta per la pensato/fatto, da/per coloro che si occupano di
consultazione dall'Archivio VI.SI. (danzarchivio.it) creatività e informatica;
Claudio Rocchetti (musicista): La musica elettronica all'estero:
CONDUZIONE prospettive ed esperienze dell'autore;
Penzo+Fiore (artisti e curatori): Poetica e corpo nella produzione
MUSICA ELETTRONICA: artistica del duo tra arte visiva, teatro, performance.
Enrico e Nicola Lucchese, Paolo Calzavara, Giulio Escalona,
Johann Merrich, Marta Marotta. I laboratori hanno come finalità ARTISTI
la costruzione di oscillatori e piccoli oggetti sonori, la Lecri, Oceanic Mood, Top Banana, SuperAreYou, Davide Vettori,
manomissione e la ri-elaborazione di strumenti elettronici, la Paolo Calzavara, Chironomia, Giulio Escalona, Mudwise, Johann
comprensione delle regole della composizione musicale, Merrich, Bertrand Rossa, Claudio Rocchetti, DezroyAdam, Carlo
dell'improvvisazione e dell'interazione tra musicisti e performer. Natale, Collettivo MAVart, Barokthegreat, Gruppo 21, Alessandro
MOVERS: Ragazzo, Damiano Rocco, Andrea Cazzagon + EMA, Ilaria
Simona Mariucci/Federico Ortica, Barokthegreat, Marianna Pasqualetto e Giacomo Trevisan.
Andrigo/Aldo Aliprandi.

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3 – 14 agosto Testi da I. Russolillo, Portishead, Sean Hayes, Beckett, Cohen,
RESIDENZA – PERFORMANCE ART Morante, Szimborska
Artista: Larissa Ferreira Produzione: ALDES in collaborazione con C32, Centro Artistico Il
Organizzazione: C32 Grattacielo, Electa Creative Arts.

La giovane performer brasiliana, in Italia per una serie di “Trovarsi buffi nella propria solitudine. Capita a chiunque talvolta,
residenze artistiche, porta parte dei suoi studi negli spazi di C32. nella vita. Parlarne. Come? Dire del dire. Parlare delle parole.
Fare un discorso sul discorso. Giocare a comporre stralci di
Larissa Ferreira (Salvador, Bahia / Brasile, 17/01/1984). Laureata racconto che con-suonino e risuonino, l’uno nella forma e nel
nello Studio della Danza (Università Federale di Bahia, 2003-2007) senso dell’altro”. La fine di un amore è diventata una mancanza di
Master in Arts (Università di Brasilia, 2008-2010), dottorato di amore. Sento gli strascichi di un’esperienza che, intanto, sono
ricerca in “Body Tactics in the Contemporary Dance”, ha lavorato riuscita a definire”. “Nei pensieri ho sanguinato per gli enigmi di
in diversi progetti di performance, danza, nuove tecnologie in cui sono stata nutrita”. Cerco di bastarmi da sola. Un tardivo
molti paesi; Brasile (Bahia, Pernambuco, Paraíba, Rio de Janeiro, femminismo? Può essere. Ma, come si dice, di necessità virtù”. I.R
Distrito Federal, São Paulo), Portogallo (Lisbona), Finlandia
(Helsinki), Germania (Berlino), Italia (Venezia), Londra. Come Irene Russolillo ha studiato danza classica con Gabriella
danzatrice ha fatto parte di "Grupo de Dança Contemporânea Musacchio, Marina Van Hoecke e Yoko Wakabayashi; danza
GDC" (2005-2006), Poética Tecnológica na Dança (2007). Suo contemporanea con Ivan Wolfe, Susanne Linke, Raffaella
interesse è unire vari linguaggi della danza muovendosi tra il Giordano, Giorgio Rossi, David Zambrano; teatro fisico con Cèsar
contemporaneo e capoeira, contact improvisation, africano - Brie; contact-improvisation con Ivan Wolfe, Adi Sha'al, Koshro
brasiliano, pilates e la tecnologia. Adibi e Sabine Parzer, contact-tango con Javier Cura. Nel 2013
frequenta la Biennale College Danza, diretta da Virgilio Sieni, nel
progetto di Thomas Lebrun. Studia e pratica canto e ricerca
26 settembre – 6 ottobre vocale; pratica il tango argentino. Nel 2005 si è laureata in
RESIDENZA – RICERCA COREOGRAFICA Scienze Politiche. Dal 2007 ha lavorato con Micha Van Hoecke,
Titolo: Strascichi Mario Piazza, Daniela Capacci, Harry Albert, Claudio Bernardo,
Organizzazione: C32 Francesca La Cava. Dal 2010 collabora come interprete con
Roberto Castello, prima per il programma tv Vieni via con me di
L'autrice e interprete Irene Russolillo lavora alla nuova creazione Fazio e Saviano, poi in tutte le produzioni della compagnia. Dal
Strascichi: Premio Speciale Equilibrio Roma 2014 per il migliore 2013 fa parte degli autori ALDES. Ha collaborato in
interprete, Premio Outlet 2014, Selezione Visionari Kilowatt improvvisazione con Company Blu e Takla Improvising Group. E’
Festival 2014 . co-autrice di Antipasto (finalista Nuove Sensibilità 2010 e
vincitore Young Station3) e autrice di Ebollizione (finalista GD'A
Ideazione e interpretazione: Irene Russolillo Puglia e selezionato dalla Rete Anticorpi XL 2013) e “Strascichi”
Musica: Piero Corso e Irene Russolillo (Premio Outlet 2014). (irenerussolillo.com)
Collaborazione tecnica: Luca Telleschi

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2014 NASCE LIVE ARTS CULTURES Viene proposta una settimana di formazione residenziale
A gennaio viene fondata l'associazione: a seguito dei condotta dal Teatro Valdoca di Cesena e aperta a musicisti,
cambiamenti che coinvolgono la gestione degli spazi di Forte danzatori, attori.
Marghera, C32 smette di essere un progetto di Marco Polo Tre residenze artistiche favoriscono nuove produzioni negli
System per il Parco del Contemporaneo (per maggiori ambiti della performance, danza, musica sperimentale.
informazioni rimandiamo al sito parcodelcontemporaneo.eu) A settembre è presentata la seconda edizione di Electro Camp,
diventando progetto autonomo curato dalla nuova associazione negli spazi del Padiglione Palmanova, dedicato a sperimentatori
che formalizza, di fatto, la collaborazione in essere tra i curatori di sonori, movers e, novità dell'anno, a visual designer: attività
C32 ed Electronicgirls. formative e festival per una durata di quattro giorni.
Si confermano gli obiettivi di favorire residenze d'artista e Prosegue la volontà di includere associazioni e artisti, in
progetti formativi, accanto all'accoglienza di produzioni locali e di particolare si consolida la collaborazione con l'associazione Eventi
artisti internazionali. Arte Venezia, residente a Forte Marghera, nella condivisione di
Quattro eventi sono organizzati a sostegno di progetti di artisti progetti dedicati alla sperimentazione sonora e alla residenzialità.
internazionali (Giappone, Olanda, Canada, Francia).
2014

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ATTIVITÀ 2014 ensemble di musica elettronica dedito alla pratica della Musica
Intuitiva di Karlheinz Stockhausen.
11 marzo
EVENTO – TEATRO DELLE OMBRE, MUSICA
Titolo: Giappone 11 marzo 2011. Memoria d'acqua. Giugno
Ricordando lo tsunami CO-PRODUZIONE – RICERCA COREOGRAFICA
Organizzazione: Live Arts Cultures Artista: Thomas Kortvélyessy
Organizzazione: Live Arts Cultures
L'associazione incontra l'artista giapponese Beniko Tanaka, a
Venezia per alcuni mesi di lavoro, accogliendo la sua proposta di Il coreografo di Rotterdam, ospite a Venezia presso la Emily
organizzare una serata per commemorare le vittime dello Harvey Foundation, trova un importante sostegno alla sua
tsunami. L'evento è gratuito, così come il contributo degli artisti residenza utilizzando gli spazi di C32 e ricevendo supporto
chiamati a intervenire durante la celebrazione riservata ai soci. tecnico per la presentazione della performance Walking Con-sen-
sus.
Live Arts Cultures costituisce un gruppo di performer che prende
11 marzo 2011: a largo delle coste giapponesi si scatena uno dei parte all'azione performativa diretta dal coreografo e organizza
terremoti più devastanti della storia del pianeta, nove gradi della inoltre, in collaborazione con l'associazione veneziana Kairos, un
Scala Richter, e il conseguente tsunami spazzano via centinaia di laboratorio di quattro ore aperto a tutti coloro interessati ad
villaggi, paesi, città. Poche ore dopo la fine del disastro naturale, approcciarsi a una specifica tecnica, Kinetic Awareness, di cui
a Fukushima cresce l'allarme nucleare: l'impatto di un'onda alta Thomas è insegnante certificato.
dieci metri ha danneggiato gravemente tre dei quattro reattori
principali dello stabilimento Fukushima-Daiichi della TEPCO. Thomas Kortvélyessy è coreografo, danzatore, insegnante. Ha
fondato la compagnia Real Dance Company; oltre alla danza si è
Il programma della serata: specializzato in tecniche di movimento che espandono il
Yoga Flow Practice con Emi Onishi. Nata a Kyoto, ha conosciuto linguaggio del corpo favorendone il suo utilizzo al massimo delle
lo Yoga durante la sua prima visita in India nel 1999 ed è stata proprie capacità. (realdancecompany.org)
allieva del maestro Yogi Rudra;
shadow&silhouette performance Blue Media di e con Beniko
Tanaka e con Ilaria Pasqualetto; 02 – 20 giugno
Experimental Drum performance con Tommaso Cappellato, CO-PRODUZIONE – TEATRO
compositore, percussionista e producer; Titolo: Addio a Ulisse
live set di Simão Costa, musicista, compositore e pianista Produzione: Collettivo Lagunaria, A.C La Noce, con il contributo
portoghese propone un live nel quale esplora la relazione tra di Live Arts Cultures
Attività 2014

macchina e uomo con le sue installazioni e i suoi strumenti auto


costruiti; Ideazione, testi e musiche: Giovanni Dell’Olivo
live set di The Expanding Universe of Al-Joberal Chirolechi, Drammaturgia: Giovanni Dell’Olivo, Leonardo Mello, Ilaria

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Pasqualetto 26 giugno
Regia: Ilaria Pasqualetto EVENTO – MUSICA
Voce narrante: Giancarlo Previati Artisti: Bonne Humeur Provisoire + BadaBoum
Musiche del Collettivo Lagunaria: Maria Bergamo voce Serena Organizzazione: Live Arts Cultures
Catullo voce Giovanni Dell’Olivo chitarra, bouzouki e voce Walter
Lucherini fisarmonica Stefano Ottogalli chitarra, bouzouki Alvise La serata è dedicata a due band francesi, di passaggio in Italia;
Seggi contrabbasso viene presentata anche una performance, prodotta a C32.
Luci: Alessandro Scarpa
Con la collaborazione di: Massimo Cemolani, Alberto D’Este, Il programma della serata:
Paola Saraval, Live Arts Cultures Bonne Humeur Provisoire
Duo elettro-rock. Bonnehumeurprovisoir.free.fr

La storia di Ulisse è raccontata dal punto di vista delle figure Badaboum


femminili (Penelope, Calipso, Circe, Nausicaa), archetipi amorosi Band elettro-rock di Nimes, oggi attiva tra Lyon e Parigi, è
e figure dell’abbandono sentimentale. A quest’ultimo si composta da Patrick Rothman, Lucien Neviere.
contrappone l’abbandono sociale rappresentato da un cantore-
mendicante, un artista travolto dalla propria personale odissea di a-umana immagine e somiglianza
degrado ed emarginazione, che trasforma l’eroe omerico in un Performance di e con Chiara Destro e Marianna Andrigo
simbolo della solitudine dell’arte di fronte all’indifferenza della Un'azione performativa che viene vista nella sua durata come un
società. Un aedo-clochard che canta le proprie avventure al estratto di una ritualità dentro ad un tempo indefinito. Un estratto
pubblico d’ombre dei passanti, in una fermata di metropolitana di che richiama un gesto rituale compiuto da due scultrici, una che
una grande città del nostro tempo. utilizza le mani, l'altra che utilizza il corpo, un corpo che viene a
sua volta utilizzato. La moltiplicazione delle forme che tengono
memoria dei passaggi precedenti rafforza il senso di ritualità del
La collaborazione tra "il Collettivo Lagunaria" e l'associazione
gesto: due diversi piani dell'agire si inseguono nell'"informarsi".
culturale La Noce è nata nel 2010 in occasione della prima messa
in scena dello spettacolo di teatro canzone Kociss seguita poi
dall'incisione del disco e l'uscita del libro firmato da Roberto
25 - 31 luglio
Bianchin. A quattro anni da quell'esperienza ci si è voluti ispirare
LABORATORIO RESIDENZIALE – TEATRO, DANZA, MUSICA
ad un altro tema e rielaborarlo attraverso la già consolidata
Titolo: La precisione dell'amore (dedicato a David Tudor)
esperienza della voce narrante intercalata da testi e musiche:
Organizzazione: Live Arts Cultures, Teatro Valdoca
Addio a Ulisse è un’opera di teatro canzone di Giovanni
Dell’Olivo che sviluppa per canoni narrativi il tema
Il laboratorio è condotto dal Teatro Valdoca e si rivolge a
dell’abbandono, partendo dalla rivisitazione in chiave
musicisti, danzatori e attori: 15 i partecipanti per una settimana
contemporanea dell’Odissea.
intensa di formazione; l'esito finale è aperto al pubblico il 31
luglio nella forma di installazione performativa con il titolo Avere

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attitudine al congedo. Gli spazi utilizzati sono C32 e la Polveriera circle), progetto vincitore del FondoFare Anticorpi. Nel 2011
Austriaca. realizza come coreografa To see it pass finalista al Premio GD’A
Emilia-Romagna. Nel 2012 è finalista al Premio Equilibrio con
Direzione: Cesare Ronconi Kiss. Lavora come danzatrice per Teatro Valdoca nello spettacolo
Parole: Mariangela Gualtieri / Chandra Livia Candiani CAGES’S PARADE e come conduttrice del lavoro fisico nei
Movimento: Lucia Palladino laboratori tenuti da Cesare Ronconi.
Suono: Enrico Malatesta
“L’universo non ha un centro, ma per abbracciarsi si fa così: ci si Enrico Malatesta Percussionista attivo nel campo della musica
avvicina lentamente eppure senza motivo apparente, poi contemporanea; la sua personale ricerca è volta a estendere le
allargando le braccia, si mostra il disarmo delle ali, e infine si possibilità soniche e multi materiche degli strumenti a
svanisce, insieme, nello spazio di carità tra te e l’altro”. percussione tramite tecniche gestuali semplici, in grado di
Chandra Livia Candiani da La bambina pugile ovvero la realizzare spessori poliritmici ed informazioni multiple che
precisione dell’amore (Giulio Einaudi Editore, 2014) . intercorrono tra sonatore, spazio e strumento. Lavora
regolarmente in duo con i percussionisti Christian Wolfarth e
Cesare Ronconi / Teatro Valdoca Seijiro Murayama, con Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi, Luciano
Nasce nel 1983 a Cesena dal sodalizio fra il regista Cesare Maggiore, Riccardo Baruzzi, con il trio elettro acustico Tilde (con
Ronconi e la drammaturga e poeta Mariangela Gualtieri e da Attila Faravelli e Nicola Ratti) ed è membro fondatore di “Glück”
allora persegue con rigore e raffinatezza una ricerca a ridosso ensemble di percussioni composto da Burkhard Beins, Enrico
della parola poetica e del lavoro d’attore, creando grandi Malatesta,Michael Vorfeld, Christian Wolfarth e Ingar Zach. Vanta
produzioni corali, o concentrandosi sul lavoro di pochi interpreti, diverse pubblicazioni discografiche con etichette italiane ed
in una scrittura scenica che fonde danza, arti visive e musica dal internazionali e ha tenuto concerti in Europa, Corea del Sud,
vivo. La scrittura registica di Cesare Ronconi ha due elementi Giappone e Nord America. Tra il 2007 e il 2013 ha lavorato come
fondanti: l’attore, inteso come corpo glorioso e fonte prima di musicista di scena per Teatro Valdoca e Mariangela Gualtieri.
ispirazione, e il verso poetico affidato a Mariangela Gualtieri. Il Curatore di Grande Stagione ente indipendente e piattaforma di
ruolo centrale dell’attore porta in primo piano il magistero discussione che organizza concerti e seminari volti a migliorare la
pedagogico di Ronconi, che per ogni spettacolo forma gli circuitazione della musica contemporanea e tradizionale.
interpreti, portando così a maturità professionale molti giovani
esordienti.

Lucia Palladino Nasce a Roma dove studia musica e danza fin da


giovanissima. Ha studiato danza in Spagna, Portogallo e a
Bruxelles in Belgio. È insegnante certificata del metodo Axis
Syllabus (Frey Faust). Tra gli altri maestri: Baris Mihci, Kira Kirsch,
David Zambrano, Peter Jasko, Peter Michael Dietz, Sophia
Neuparth, Joao Fiadeiro e Vera Mantero. Lavora come danzatrice
per Daniele Albanese_Stalk, (Something about today, the vicious

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Agosto 20 - 28 agosto
CO–PRODUZIONE – RICERCA COREOGRAFICA RESIDENZA – MUSICA
Carlotta Plebs Jen Reimer&Max Stein
Organizzazione: Live Arts Cultures Organizzazione: Live Arts Cultures

La coreografa e danzatrice Carlotta Plebs lavora alla nuova La residenza di Jen Reimer e Max Stein è dedicata alla musica:
creazione Takis. sono una coppia di artisti di Montréal affascinata dagli spazi
risonanti e abbandonati, dai paesaggi urbani e dalle performance
Coreografia, regia, testi ed elementi scenici: Carlotta Plebs site-specific. Le loro composizioni sono concepite, realizzate,
Musiche: Ludwig Minkus (La Bayadère, Entrata delle Ombre), registrate e performate nello spazio di origine dove i suoni
Franz Schubert (Quintetto per archi in do maggiore D 956- vengono incisi e manipolati. In tour in Europa, toccano Venezia
Adagio) e brani tratti da musica popolare greca. negli spazi di Forte Marghera.
Elaborazione sonora: Mauro Casappa
Produzione Tocnadanza Venezia Jen Reimer e Max Stein condividono la passione per gli spazi
dall'acustica particolare, per i soundscapes urbani e per le
Carlotta Plebs si diploma nel 1989 al Centre de Danse performance site specific e per le installazioni. Ispirandosi
International Rosella Hightower di Cannes perfezionandosi in all'armonia nascosta e ai ritmi segreti presenti nell'ambiente
seguito presso i Centres Chorgraphiques Nationaux diretti da sonoro urbano, creano lavori immersivi per fiati processati e field
Catherine Diverrs, Karine Saporta, Angelin Preljocaj, Maguy recording: concepiti, composti, eseguiti e registrati negli spazi
Marin, ma anche in Spagna, presso la Compagnia Karmen scelti. Hanno dato vita a una serie di performance in location
Larumbe di Madrid, e in Belgio al Centre Chorgraphique di urbane con particolare risonanza a Montréal, negli edifici della
Charleroi/Danses. In Italia frequenta nel 1999-2000 l'Academy New City Gas Co., nella metropolitana Square Victoria, nel
Isola Danza di Venezia diretta da Carolyn Carlson. Parallelamente sottopassaggio di St-Urbain, nei tunnel di Bain St Michel e
danza, sempre in Francia, nelle compagnie Corpus Art di Ciro Wellington e più recentemente a Lisbona e Marsiglia nel Mae
Carcatella, Danse Concept di Bruno Jacquin, al Ballet Thatre d'Agua e nel tunnel Bénedit-Jobin. Hanno presentato installazioni
Joseph Russillo e per la coreografa Blanca Li nel Guillaume Tell sonore alla Métro Concorde, Laval, Goethe Institut, Montréal e in
all'Opera National de Paris. Danza nelle creazioni per la Biennale una ciminiera abbandonata a Skagaströnd, Islanda. Hanno preso
di Venezia 2000 Parabola e Seven Women-Seven Women di parte a vari festival, per citarne solo alcuni: Suoni per il Popolo,
Carolyn Carlson e in Pas d'Anges (domestic flight) con Secondo Montréal Highlights Festival/Nuit Blanche, Actions!/Ghosts of
Taglio. È stata interprete di compagnie quali Ersilia Danza, Public Spaces, Htmlles (Montréal), Audioparc & Galerie Verticale
Tocnadanza. (Laval) e Sound Development City (Lisbona, Marsiglia).

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11 – 14 settembre all’esplorazione dello spazio reale e la valorizzazione di condizioni
FESTIVAL E LABORATORI – RICERCA COREOGRAFICA E fisiche metamorfiche e disponibili al cambiamento.
MUSICALE, VISUAL DESIGN VISUAL DESIGN:
Titolo: Electro Camp II Mauro Ferrario
Organizzazione: Live Arts Cultures, in collaborazione con Eventi Il fine del workshop è quello di dare al partecipante le
Arte Venezia e il contributo della Cooperativa Controvento e di conoscenze base per poter sviluppare il proprio tool ad hoc da
Marco Polo System poter utilizzare per un'installazione interattiva o per un software
Con il patrocinio e il sostegno del Comune di Venezia per la gestione della regia di uno spettacolo con effetti in tempo
reale o un visual per un concerto, il tutto tramite l'utilizzo di
WORKSHOP openFrameworks.
Dopo il successo della prima edizione, Electro Camp viene
proposto nuovamente e allarga la proposta formativa a tre FESTIVAL
linguaggi: sperimentazione del suono, coreografica e visual A cura di Aldo Aliprandi, Marianna Andrigo, Johann Merrich
design. L'attenzione è verso la multidisciplinarietà interconnessa: Quattro serate di performance, concerti e dj set aperti al pubblico
affinare i propri strumenti in un contesto allargato che favorisca e proposti negli spazi del Padiglione Palmanova di Forte
un approccio creativo ampio, capace di dialogare e fondere Marghera.
mezzi espressivi.
ARTISTI
CONDUZIONE Love in Elevator, Zero Branco, Arianna Marcolini, Bianca Fasiolo,
MUSICA ELETTRONICA: M(momenti) Musica per un corpo Discobolide, ?Alos, Micaela Leonardi, Kalalunatic, Gianluca
Johann Merrich in collaborazione con Aldo Aliprandi e Karine Favaron, Camilla Monga, Luca Scapellato, Fabio Orsi, Umlaut,
Dumont. LeCri, OttoElectro (Oscar Accorsi + Mauro Casappa), Nicoletta
La finalità del laboratorio, rivolto a musicisti elettronici e Cabassi, Maurizio Abate, The Expanding universe of Al Joberal
sperimentatori sonori, è quella di ricondurre a un'unica visione i Chirolechi.
momenti della scrittura, dell'esecuzione e dell'ascolto. Le sessioni
di lavoro si rivolgono in particolar modo a quanti vogliano INSTALLAZIONI
includere nel proprio percorso di ricerca, produzioni di eventi Tributo alla linea
sonori dedicati alle arti performative. Installazione interattiva di Mauro Ferrario (Goofy Goober Project)
L’installazione è un tributo al personaggio La Linea di Osvaldo
CONDUZIONE DANZA: Brilliant mind and powerful body Cavandoli.
Marta Ciappina Omaggio a George Seurat
Il laboratorio si presenta come un autentico kit di training Indagine sulla percezione visiva, di Mauro Ferrario e Federico
somatico e intellettuale per “sopravvivere” sulla scena Caporal (Goofy Goober Project) . L’installazione indaga la
contemporanea con corpo vigile e mente brillante. Al centro percezione cromatica tradotta in linguaggio digitale.
dell’indagine somatica ipotizziamo la vocazione del performer

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4 - 5 ottobre conclusioni e confezionamenti. I partecipanti devono costituire
LABORATORIO – SPERIMENTAZIONE SONORA un gruppo da tre a otto artisti, anche alla loro prima
Artisti: Tilde. Favarelli + Malatesta + Ratti collaborazione.
Organizzazione: Eventi Arte Venezia, Live Arts Cultures
PROGETTO SELEZIONATO: Aphonos - che non ha voce
Le due associazioni collaborano alla realizzazione del workshop
condotto da Tilde: l'esito del laboratorio, con la partecipazione di Di e con: Laura Pante, Giovanna Rovedo, Elisa Sbaragli
13 musicisti, è presentato al pubblico domenica 5 ottobre negli Da un’idea di Laura Pante
spazi del Padiglione Palmanova.
“Caratterizzato dall’indagine e dall’esperienza del corpo come
luogo d’azione, di conoscenza e di sperimentazione del reale. La
Tilde è un progetto composto da Attila Favarelli, Enrico danza e il corpo attraverso cui entriamo in contatto con il mondo
Malatesta e Nicola Ratti, che realizza azioni volte a rinnovare le circostante, attraverso le sue peculiarità fisiologiche e somatiche,
possibilità di ascolto e utilizzo dello spazio, articolando nel tempo con cui possiamo fare esperienza del nostro essere in comune.
le complesse relazioni che si instaurano tra architettura, gesto Aphonos vuole indagare la performance come pratica necessaria
performativo e strumento elettroacustico. Il luogo è vissuto come alla creazione di ambienti di riflessione collettiva attraverso la
un contenitore all’interno del quale le potenzialità acustiche degli messa in azione dei nostri meccanismi percettivi.”
oggetti sono indagate attraverso la pratica, il contatto e
l’esperienza individuale, con lo scopo di dare vita a sempre nuovi Laura Pante si forma come artista visiva allo IUAV (Venezia) -
paesaggi fisici e sonori. Corso di laurea triennale e magistrale in Arti Visive e dello
spettacolo. Lavora utilizzando il video e la fotografia, solo in una
seconda fase si avvicina alla performance. Studia con Leonardo
6 - 16 ottobre Delogu, Raffaella Giordano, Michele Abbondanza e Antonella
RESIDENZA - RICERCA COREOGRAFICA Bertoni, Cristina Rizzo. Dal 2012 inizia il ciclo di formazione in
Titolo: Sound and movement danza sensibile diretto da Claude Coldy. A settembre 2016
Organizzazione: Live Arts Cultures presenterà un proprio lavoro solista per il festival Assemblaggi
provvisori presso la tenuta dello Scompiglio, ha recentemente
Attraverso un bando, si rende disponibile C32 per una residenza vinto il concorso coreografico Choreografic Collision 07, con il
di dieci giorni. La call si rivolge a quanti abbiano incluso nel loro progetto Cute interpretato da Francesca Antonino e Alessandra
percorso di ricerca l’indagine delle relazioni tra suono e Bordino. È interprete in A sangue freddo di e con Silvia Costa
movimento nella volontà di approfondire e riscriverne la (2015).
dinamica, con o senza l’uso delle nuove tecnologie. Fondere in
un unico processo creativo i vari linguaggi, indagare il dettaglio, i
singoli aspetti della scena con l’obiettivo di cercare soluzioni,
costruire immagini che contengano un approccio personale,
autentico, che rifletta la necessità del fare senza costringersi a

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9 novembre
EVENTO - TEATRO
Titolo: Voto di silenzio
Organizzazione: Live Arts Cultures, La Noce

Una serata dedicata alla prosa: l’associazione La Noce trova uno


spazio di lavoro per definire aspetti di allestimento e luci prima di
presentare Voto di silenzio. Storia di un bacio.

Con: Ilaria Pasqualetto e Giancarlo Previati


Musiche: Flavio Costa
Disegno luci: Alessandro Scarpa
Tecnico luci e audio: Aldo Aliprandi
Testo: Veronica Mc Loughlin
Traduzione e regia: Giancarlo Previati

Anna, una giovane ex monaca di clausura ed Edoardo, un più


maturo meccanico di biciclette. Due naufraghi dell’anima
accomunati da un destino di silenzio. Una storia che parla
d’amore e di silenzi, qua e la interrotti da timide parole.

Ilaria Pasqualetto si è laureata in Arti Visive e dello Spettacolo


nel 2005. Ha lavorato con il maestro Carlo De Pirro nell’opera
Messaggini e Messaggeri per la Biennale Musica 2005. Dal 2006
collabora con il maestro Gianni De Luigi. Dal 2009 collabora con
il gruppo Ubikteatro.

Giancarlo Previati inizia ad avvicinarsi al teatro frequentando i


gruppi legati all’esperienza di Grotoski e Barba lavorando in Italia,
Spagna e Francia. A Roma collabora con il Beats72 di Simone
Carella e con la compagnia di Giorgio Barberio Corsetti. Altre
collaborazioni: compagnia Alfieri di Asti, Centro Teatrale
Bresciano, prima di approdare al Teatro dell’Elfo dove per oltre
un decennio si confronta con il teatro sia classico che
contemporaneo. Lavora per il cinema e la televisione.
(giancarlopreviati.eu)

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2015 LA CRESCITA DI LIVE ARTS CULTURES   Due giorni di formazione frequentati da 14 danzatori e performer
con la conduzione dell'interprete e insegnante Marta Ciappina,
già ospite di Live Arts Cultures nella seconda edizione di Electro
Nel corso del 2015, C32 prosegue le sue attività offrendo Camp.
progetti formativi con l'obiettivo di accogliere artisti internazionali
e contribuendo alle produzioni di compagnie locali. Abitato da Il laboratorio si presenta come un autentico kit di training
danzatori, musicisti, video artisti, attori, registi, C32 si conferma somatico e intellettuale per sopravvivere sulla scena
come un luogo necessario per l'incontro di linguaggi e di contemporanea con corpo vigile e mente brillante. Al centro
persone, un punto di riferimento che permette di ridiscutere le dell’indagine somatica si ipotizza la vocazione del performer
proprie idee, trovare pareri e suggerimenti professionalizzanti. all’esplorazione dello spazio reale e la valorizzazione di condizioni
Le produzioni di artisti locali possono beneficiare di un fisiche metamorfiche disponibili al cambiamento. Le giornate di
importante contributo nell'utilizzo degli spazi del Capannone studio sono suddivise in una prima parte dedicata alla tecnica
Palmanova, delle attrezzature e delle competenze che lo (Alexander – floor work...) e una seconda dedicata
caratterizzano. Si susseguono nell'anno cinque laboratori tra all'improvvisazione: il processo vuole traghettare verso
danza, performance art e teatro, quattro residenze artistiche, la l’elaborazione consapevole di un’identità dinamica che apprezza
terza edizione di Electro Camp, sostegni nella produzione di l’istinto riconoscendo nella trasmissione logica del movimento
progetti musicali, video, opere teatrali. uno strumento per ridefinire il corpo e per trovare alternative
Grazie al festival Electro Camp e ai laboratori, il numero dei soci possibili.
di Live Arts Cultures cresce, superando così i 300 iscritti; il
fondamentale appoggio logistico e tecnico dato ad altre due Marta Ciappina si forma a New York al Trisha Brown Studio e al
rassegne organizzate a Forte Marghera nel mese di settembre, Movement Research studiando con Diane Madden, Juliette
Helicotrema e Schiume, contribuisce in modo determinante alla Mapp, Jeremy Nelson, Vicky Shick, Andrew Harwood, Kirstie
nascita di una tre settimane di appuntamenti culturali e artistici. Simson, Ori Flomin, K. J. Holmes, John Jasperse. Come
Alcuni artisti che frequentano C32 diventano collaboratori nella danzatrice collabora, tra gli altri, con John Jasperse Company
realizzazione dei progetti: Alessandra Dolce, Alessandra Trevisan, (New York), Luis Lara Malvacias (New York), Gabriella Maiorino
Marco Gnaccolini, Mauro Ferrario, Nicolò De Giosa. (Amsterdam), Ariella Vidach – AiEP (Milano), Motus (Parigi),
Daniele Albanese_Compagnia Stalk (Parma), Compagnia Daniele
Ninarello (Torino), Giovanni Di Cicco (Genova), Compagnia Lische
(Genova)… Nel 2013 inizia la collaborazione con la compagnia
ATTIVITÀ 2015 MK. Conduce regolarmente classi e laboratori di ricerca
contemporanea per danzatori e attori.

7 - 8 marzo
Attività 2015

LABORATORIO – RICERCA COREOGRAFICA


Titolo: Brilliant mind and powerful body
Organizzazione: Live Arts Cultures

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1 marzo - 10 ottobre Company e la Compagnia de' Colombari. Si è perfezionato sotto
SOSTEGNO ALLA PRODUZIONE – TEATRO la direzione di Lauri Peters, attrice e allieva di Meisner stesso. In
Compagnia teatrale: Duse’s Blush Italia ha approfondito lo studio dell'arte scenica con Renata
Produzione: Associazione Culturale Bettina Brentano Baldisseri e si è laureato in canto lirico con il maestro Antonio
Juvarra.
La compagnia teatrale Duse’s Blush, con sede a Mestre,
frequenta gli spazi di C32 per le proprie produzioni, utilizzando la
sala a periodi alterni durante la stagione estiva. 9 aprile
EVENTO - PERFORMANCE
Nel marzo 2015 conduce un workshop di dizione italiana e di Titolo: Weight (please, meet me where I am at, now)
pronuncia inglese, mirato ad approfondire, grazie alle Produzione: Laura Colomban, Carla Marazzato
caratteristiche del luogo ospitante, non solo gli aspetti tecnici
della corretta pronuncia, ma anche l'esigenza teatrale C32 ospita la presentazione dell'ultimo lavoro delle due artiste
dell'emissione vocale (metodo della risonanza libera). Laura Colomban e Carla Marazzato, cominciato nel dicembre
2014 con una residenza a Earthdance, USA, e introdotto come
Duse’s Blush nasce dall’esigenza, fortemente sentita dai suoi work in progress al Triskelion Art Center di New York.
componenti, di far conoscere e diffondere nel territorio veneto un
modo di recitazione per lo più sconosciuto a questa realtà, un “Il tema della nostra ricerca è il peso che ci portiamo addosso
innovativo approccio alla scena e al personaggio. Si entra a far nello stare al mondo e la lotta per trovare la leggerezza
parte dei Duse’s Blush dopo biennio di formazione, affrontato in dell’essere. Il nostro lavoro di ricerca e creazione ha come punto
parte in lingua italiana e in parte in lingua inglese, basato sulle di partenza incontri di Psicologia del Campo Morfogenetico,
tecniche di recitazione statunitensi ideate dai grandi pedagoghi un'esperienza somatica guidata da Paola Battocchio, una
Sanford Meisner, Uta Hagen e Robert Lewis, legati al Group professionista del settore. In questa esperienza abbiamo
Theatre di New York. Qui l'arte di Eleonora Duse era fonte incontrato il tema su cui volevamo lavorare: il peso. Il punto
d'ispirazione e di ricerca per un’interpretazione capace di far principale è la ricerca del movimento grezzo, spogliato da
vivere all'attore ciò che accade al personaggio e di cui il famoso pensiero e raffinatezza dell'evoluzione; incerto, sconosciuto,
"blush" (la capacità di arrossire in scena) era l'emblema. sempre alla ricerca, come il movimento di un bambino o di un
Il metodo è insegnato dall’attore e cantante lirico statunitense animale appena nato che sta esplorando il corpo attraverso i
Brad Carlton Sisk, appreso alla scuola di teatro Circle-in-the- primi passi, studiandone la dinamica”.
Square Theatre di New York.
Carla Marazzato performer, coreografa e insegnante, vive a
Brad Carlton Sisk è attore di prosa e di musical impegnato in Venezia. Maestri di riferimento: Gruppo Lume (Brasile), Institutet
ruoli da protagonista in opere di Shakespeare, Ibsen e Shaw, e in för Scenkonst, Andre Casaca, Atsushi Takenouchi, Gabi Morales,
operette e musical dei compositori Rodgers, Sullivan e Coleman, K. J. Holmes. Lavora come interprete in Wait di Silvia Gribaudi;
presso le compagnie teatrali Playwrights Horizons (teatro off- interprete e autrice in: In alto i seni con Genni Venerando
Broadway), Virginia Shakespeare Festival, Sinfonicron Light Opera semifinalista al Premio Gd’A 2010, E luce fu con Olga Manganotti

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in scambio culturale con il Brasile, Weight co-autrice con Laura
Colomban. Coreografa in: Family Dress in apertura di ArtNight Cute trae ispirazione dalla fiaba di Ondine come occasione per
2014, S-fa-re e Volver con il gruppo CI-VE (Contact Improvisation una riflessione approfondita sul corpo della donna come forza
Venezia), gruppo che lei stessa crea e gestisce. Insegna Contact vitale, sulla persistenza in lei di un’energia fiera, né umana, né
Improvisation e teatro per adulti e ragazzi. Lavora come animale e sull’iconografia legata alla sua figura in quanto ninfa.
assistente a Virgilio Sieni per la Biennale Danza 2014 e
insegnante alla Biennale Educational Architettura, per il liceo Laura Pante si forma come artista visiva allo IUAV (Venezia) -
Benedetti e per i Musei Civici di Venezia 2015 Corso di laurea triennale e magistrale in Arti Visive e dello
(carlamarazzato.com). spettacolo. Lavora utilizzando il video e la fotografia, solo in una
seconda fase si avvicina alla performance. Studia con Leonardo
Laura Colomban dance-maker e designer grafica ha sviluppato la Delogu, Raffaella Giordano, Michele Abbondanza e Antonella
sua formazione tra l’America e l’Europa, investigando il rapporto Bertoni, Cristina Rizzo. Dal 2012 inizia il ciclo di formazione in
tra movimento, corpo, psiche e spirito, esplorando sia pratiche danza sensibile diretto da Claude Coldy. A settembre 2016
occidentali che asiatiche. Gli insegnanti che hanno influenzato presenterà un proprio lavoro solista per il festival Assemblaggi
maggiormente il suo cammino sono Anna Halprin, Soto Hoffman, provvisori presso la tenuta dello Scompiglio, ha recentemente
Daria Faïn e pratiche somatiche quali Feldenkreis e Polarity vinto il concorso coreografico Choreografic Collision 07, con il
Therapy. Al momento sta sviluppando la sua ricerca tra suono e progetto Cute interpretato da Francesca Antonino e Alessandra
movimento, utilizzando microfoni a contatto piezoelettrici e Bordino. È interprete in A sangue freddo di e con Silvia Costa
cercando la relazioni tra il proprio corpo e gli elementi che (2015).
interessano il tessuto in cui vive, sia esso inteso come ambiente
naturale, politico e sociale/economico e come esso ci influenza.
Lavora con il gruppo Molayo in Francia e fa parte del Common
Choir diretto da Daria Faïn e Robert Kocik in New York.
(lauracolomban.org)

11 - 15 maggio
RESIDENZA - RICERCA COREOGRAFICA
Titolo: Cute
Organizzazione: Live Arts Cultures

Di: Laura Pante


Con: Francesca Antonino e Alessandra Bordino
Aiuto alla regia: Emma Tramontana
Suoni: Gabriele Scopel, Federico Costanza
Costumi: Archivio Dalla Favera/Pante 1920 - 2010

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17 - 23 maggio 23 maggio
LABORATORIO RESIDENZIALE – PERFORMANCE ART EVENTO – PERFORMANCE ART, MUSICA
Titolo: Performance Art Studies #39. Creaking Wooden Fish Organizzazione: Live Arts Cultures
Organizzazione: Studio Contemporaneo, Live Arts Cultures
In occasione della settimana formativa dedicata alla performance
All'interno del progetto formativo sostenuto da Live Arts Cultures art, Live Arts Cultures invita il pubblico ad assistere alla
e Studio Contemporaneo, come parte di Venice International presentazione finale del laboratorio condotto da PAS studies; a
Performance Art Week, la settimana formativa è condotta da seguire un live di Squirrel Beats e Dj set LECRI (electronicgirls).
Performance Art Studies – PAS e coinvolge 14 partecipanti
provenienti da diverse parti del mondo, Nord America, Australia,
Messico, Europa, che seguono intensivamente ogni giorno Squirrel Beats
proposte e indicazioni per indagare l'agire del performer, la Piano, Fender Rhodes, Synth: Paolo Corsini
relazione con materiali e oggetti, l'analisi del senso e della Flauto, Voce, Live Electronics: Anna Maria "La Flauta" Dalla Valle
comunicazione con lo spettatore. Turntables, Drum Machine: Alessandro "Enjoy" Corsini
A conclusione del percorso, le performance elaborate durante la Squirrel Beats è il progetto jazz&electronics che prosegue, dopo
settimana sono condivise con il pubblico (evento gratuito, l’uscita dell’EP omonimo, nella versione live. Improvvisazione
Capannone 36 di Forte Marghera, 23 maggio). acustica ed elettronica, l’immersione di suoni reali e di creazioni
artificiali, dove tre strumenti di famiglie diverse si ritrovano a
Attivo dal 2008, PAS │Performance Art Studies è un colloquiare fino a confondersi l’uno nell’altro. I tre strumentisti di
programma di formazione indipendente dedicato a giovani artisti, natura differente sono inseriti su di un piano paritario, sia a livello
studenti e a chi è interessato alla performance art. L'obiettivo di compositivo che esecutivo.
questi studi è di condividere con i partecipanti i linguaggi della
performance art, ovunque nel mondo e in collaborazione con
festival, accademie, musei e gallerie. Il laboratorio è condotto da
BBB Johannes Deimling e Francesco Kiais
(pas.bbbjohannesdeimling.de).

Venice International Performance Art Week è un progetto di


Vest&Page - duo artistico composto da Andrea Pagnes e Verena
Stenke - Studio Contemporaneo; è realizzato in collaborazione
con Venice Open Gates, We Exhibit, Live Arts Cultures e Global
Art Affairs Foundation. La prima edizione è stata Hybrid Body -
Poetic Body nel dicembre 2012 a Palazzo Bembo; la seconda,
Ritual Body - Political Body, è stata organizzata nel 2014 a Palazzo
Mora, Venezia (veniceperformanceart.org).

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25 - 28 maggio
SESSIONE DI INCISIONE La call si rivolge a quanti hanno incluso nel loro percorso di
Titolo: Gli infranti ricerca l'indagine delle relazioni tra suono e movimento nella
Produzione: Kleinkief volontà di approfondirne e riscriverne la dinamica, con o senza
l'uso delle nuove tecnologie. L'attenzione si focalizza sulla fusione
C32 si trasforma in uno studio di registrazione a tutti gli effetti. di diversi linguaggi in un unico processo creativo, sull'indagine
Viene inoltre girato un videoclip creato e ideato dal film maker del dettaglio e dei singoli aspetti della scena con l'obiettivo di
Francesco Burlando e Gianmarco Rossetti. generare soluzioni, costruire immagini che contengano un
approccio personale, autentico, che rifletta la necessità del fare
senza costringersi a conclusioni e confezionamenti.
Kleinkief Nel '96 registrano il loro primo brano S'klero per la
La residenza è una fase di lavoro funzionale alla sperimentazione,
compilation Stop stereotipi. Nel '97 vincono il concorso Q13 e
un momento in cui l'artista prende e trova il tempo e il luogo per
iniziano a incidere il loro primo disco Il sesso degli angeli,
proseguire la ricerca in un percorso già iniziato ma che non ha
completamente autoprodotto e distribuito da Srazz Record. Nel
uno sviluppo prevedibile, ancor più quando entra in relazione con
'98 partecipano a No playback (L'Aquila) vincendo il premio come
altre espressioni e assiste alla nascita di qualcosa di nuovo.
miglior autore, e a Ritmi Globali classificandosi primi. Hanno
scritto le musiche per lo spettacolo teatrale Marghera Strasse per
I PROGETTI SELEZIONATI: Strain, La Volta Ossea
la regia di Ulderico Manani. Nel '99 registrano il loro secondo
album Colori Dolciumi Fotocopie; nel 2002 esce
Strain
D'amortelocanto, il terzo album. La produzione si interrompe fino
Movement strategy: Daniele Albanese
al 2012, quando partecipano a L'anarcosentimentale, compilation
Sound Concept: Patrizia Mattioli
che festeggia il decennale della Fosbury Record. A C32
Performer: Virginia Canali
registrano il loro quarto album.

Strain trae ispirazione dalla teoria dei campi morfici del biologo e
filosofo inglese Rupert Sheldrake. Secondo la sua visione, la
materia risponde a un sottostante e preesistente disegno che ha
1 - 10 giugno una natura immateriale o psichica, un campo morfico (o
15 - 24 giugno morfogenetico) che guida atomi, molecole e cellule a realizzare
RESIDENZE – RICERCA COREOGRAFICA E MUSICALE una specifica forma. Un concept sound and movement sulle micro
Titolo: Sound And Movement percezioni e i micro dettagli in un processo di costante
Organizzazione: Live Arts Cultures trasformazione fisica. Strain (tensione) trasmuta campi-zone di
risonanza e ricerca del suono in costante flashback.
L'associazione offre due periodi di residenza di dieci giorni a
C32 per due compagnie selezionate tramite la call Sound and Patrizia Mattioli diplomata in clarinetto al Conservatorio A. Boito
movement, offrendo l'utilizzo degli spazi, il supporto tecnico e di Parma, ha perfezionato gli studi con il master di composizione
logistico. a Londra. Ha vinto il concorso internazionale di elettroacustica

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all’IRCAM di Parigi. Docente di Laboratori di musica,
musica\teatro per bambini e adolescenti. Si è spesso confrontata
con diverse discipline artistiche, teatro, danza, arti visive, poesia,
insegnamento, workshop, performance, sound project.

Daniele Albanese si forma come ginnasta e ballerino classico.


Nel 1997 si diploma presso l'European Dance Development
Centre di Arnhem (Olanda) dove studia, tra gli altri, con Steve
Paxton, Eva Karkzag, Lisa Kraus, Benoit Lachambre. Crea i suoi
primi spettacoli dal 1995 e danza per artisti come Peter Pleyer,
Tony Thatcher, Company Blu, Martin Butler, Mawson-Raffalt +
Faulder-Mawson, Jennifer Lacey, Virgilio Sieni, Nigel Charnock,
Karine Ponties. Nel 2002 fonda la propria compagnia di danza
STALKer.

La volta ossea
di Art(h)emigra Satellite

La Volta Ossea è il titolo di un assolo creato e danzato da Laura


Moro su musiche di Matteo Cusinato a cui si affianca la
realizzazione di un cortometraggio a cura di Matteo Cusinato e
Marco Furlanetto, in dialogo con la coreografia e la composizione
musicale. Il lavoro è una riflessione scenica, cinetica e sonora, sul
mutamento come risorsa cruciale dell'essere umano rispetto alla
propria sopravvivenza e al senso della stessa in funzione di una
continua possibilità evolutiva. Il progetto si sviluppa come
avventura radicata nella costante dialettica tra essere umano e
mondo/luogo/spazio, tra esistenza e conoscenza, stasi e moto.

Laura Moro danzatrice e coreografa, cura progetti in cui danza e


ricerca scenica sono strumenti d'indagine sull'essere umano in
relazione a territori e paesaggi. Collabora dal 2007 con Matteo
Cusinato – musicista. Dal loro sodalizio artistico nasce
Art(h)emigra Satellite collettivo, luogo di ibridazione e dialogo tra
arti, età ed etnie con sede a Zephiro, Castelfranco Veneto.

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20 - 26 luglio spettacolo forma gli interpreti, portando così a maturità
LABORATORIO RESIDENZIALE – TEATRO, DANZA, MUSICA professionale molti giovani esordienti.
Titolo: Ciò che ci rende umani
Organizzazione: Live Arts Cultures, Teatro Valdoca 26 luglio
EVENTO - TEATRO
All'interno di un progetto di quattro laboratori per l'estate 2015, Titolo: Tornare al cuore/ happening
Cesare Ronconi è ospitato a Venezia, prima a Forte Mezzacapo Produzione: Live Arts Cultures, Teatro Valdoca
(TeatroInFolle) e poi a C32. Il regista torna così per il secondo
anno negli spazi di Forte Marghera con un workshop aperto a 15 La serata presenta l'esito performativo pubblico e gratuito dei
giovani danzatori, attori, poeti e musicisti. quattro laboratori residenziali condotti da Cesare Ronconi nel
giugno/luglio 2015 tra Gubbio e Mestre, all'interno del
Direzione: Cesare Ronconi Capannone 36 di Forte Marghera.
Parole: Mariangela Gualtieri
Movimento: Lucia Palladino “Tornare al cuore come tornare alle radici del lavoro del Teatro
Valdoca, alla banda dei compagni, celebrare l’esser fuori dalle
Temi del lavoro: strutture rigide del teatro ufficiale, lavorare a una serie di
- Parola/ascolto poetico: potenza acustica della parola, incursioni rapide con i molti che vorranno stare nel punto in cui il
partire dal silenzio e tornare ad esso, il verso come teatro deflagra squarcia contempla risveglia enuncia prega giura.
struttura ritmica e poetica; Con lo sguardo di angelo accecato che guarda dentro di sé e
- corpo/movimento: esercitare il corpo all’abbraccio e torna al cuore, al respiro, al presente” .
all’ascolto, perfezionare la fluidità delle sequenze
ritmiche di movimento, percepire il suono nello spazio in In collaborazione con Marco Polo System, Cooperativa
cui si agisce, sentire l’assenza, ascoltare ciò che vive tra Controvento
le cose e le persone. Regia: Cesare Ronconi
Cura del movimento: Lucia Palladino
Cesare Ronconi / Teatro Valdoca nasce nel 1983 a Cesena dal Con la partecipazione degli allievi selezionati dai laboratori
sodalizio fra il regista Cesare Ronconi e la drammaturga e poeta Tornare al cuore/Ciò che ci rende umani
Mariangela Gualtieri e da allora persegue con rigore e Poetesse ospiti: Mariangela Gualtieri, Roberta Sireno
raffinatezza una ricerca a ridosso della parola poetica e del lavoro Musicisti ospiti: Attila Faravelli, Enrico Malatesta
d’attore, creando grandi produzioni corali, o concentrandosi sul Costumi: Micaela Leonardi
lavoro di pochi interpreti, in una scrittura scenica che fonde Produzione: Teatro Valdoca e Live Arts Cultures
danza, arti visive e musica dal vivo. La scrittura registica di Cesare
Ronconi ha due elementi fondanti: l’attore, inteso come corpo
glorioso e fonte prima di ispirazione, e il verso poetico affidato a
Mariangela Gualtieri. Il ruolo centrale dell’attore porta in primo
piano il magistero pedagogico di Ronconi, che per ogni

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Luglio - agosto 4 - 6 settembre
RESIDENZA – RICERCA COREOGRAFICA E MUSICALE COLLABORAZIONE - PERFORMING ART FESTIVAL
Titolo: Inner Eye / Outer Ear Titolo: Schiume
Produzione: M+P project Organizzazione: Associazione Culturale La Periferia

In giornate alterne tra luglio e agosto, C32 ospita la produzione Il festival Schiume che nel 2015 è alla sua sesta edizione e
di M+P project, progetto della coreografa e interprete padovana dedicato al tema re-generation, è organizzato dall'Associazione
Margherita Pirotto e del musicista Riccardo Marogna: sax tenore, Culturale La Periferia. Sono presentate performance serali negli
synth, live electronics. spazi di Forte Marghera, in particolare nelle due polveriere. Il
La residenza viene utilizzata come tappa di un processo ben più sostegno e l'appoggio logistico offerto da Live Arts Cultures
ampio, nel quale due linguaggi, la danza e la musica, s'incontrano riguarda la condivisione di attrezzature tecniche (impianti audio,
nel campo dell'improvvisazione e s'interrogano su quali vie luci) e l'utilizzo degli spazi di C32 come punto di riferimento per
percorrere affinché si crei una dimensione “altra” per comunicare. gli organizzatori e gli artisti.
La performance è stata presentata all'interno della terza edizione
del festival Electro Camp, settembre 2015. Realizzato con il sostegno di: Marco Polo System G.E.I.E., Live
Arts Cultures, Eventi Arte Venezia, Chin Up Collective.
Margherita Pirotto danzatrice, coreografa, insegnante e
dottoranda in Storia del teatro presso Storia, Critica e
Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Padova. Nel
campo della ricerca teorica si occupa della danza del Novecento,
in particolare di Simone Forti e Hanya Holm. Ha creato
coreografie collaborando con diversi artisti (Variazioni, Biennale
Danza Venezia 2012; Oh, Carrot!, Fondazione Teatro Comunale
Città di Vicenza e CSC Bassano del Grappa). Dirige Io contengo
moltitudini, laboratorio d'improvvisazione.

Riccardo Marogna musicista, improvvisatore, compositore. È


leader dell'ottetto Oktopus Connection. Fa parte del trio
Schrödinger’s Cat (AUT Records) e del quartetto A.I.R.E. (El Gallo
Rojo Records). Diplomato in Musica Jazz, ha studiato Computer
Music all’IRCAM di Parigi. Ha suonato in Italia, Germania, Belgio,
Francia, Stati Uniti. (riccardomarogna.tumblr.com)

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9 - 13 settembre tempo dell'esserci e dellʼaccadere sono i temi principali di
FESTIVAL E LABORATORI – RICERCA COREOGRAFICA E un'esplorazione che si articola attraverso la performance, il video,
MUSICALE la videoinstallazione, la fotografia. Il risultato è in bilico tra
Titolo: Electro Camp III quotidiano e artificio, fisicità e immagine, trasporto emozionale e
Organizzazione: Live Arts Cultures con il sostegno di: Marco Polo lucido esercizio. I lavori del collettivo sono stati presentati in
System, Cooperativa Controvento, Schiume Festival, Eventi Arte festival, eventi ed esposizioni in Italia, Francia, Germania, Stati
Venezia Uniti.

FESTIVAL
WORKSHOP A cura di Aldo Aliprandi, Marianna Andrigo, Johann Merrich
Condotto dal Collettivo artistico Jennifer rosa
GLI ARTISTI
Tre giorni di formazione (15 ore) rivolti a persone con un Arthemigra Satellite, Margherita Pirotto, Riccardo Marogna,
background di lavoro sulla corporeità a prescindere dall'età e Andrea Hackl, Fagarazzi&Zuffellato, Marta Ciappina, Silvia Costa,
ambito di provenienza, disponibili a entrare in un lavoro fisico Solar Plex, Chironomia, Jasna Veličković, Mariaelena Stocchi,
anche a stretto contatto con le altre persone del gruppo. Patrizia Mattioli, Kalalunatic, LECRI, Von Tesla, Caterina Barbieri,
Phlox, IOIOI, Psch Pshit, Patrizia Oliva, Emanuele Wiltsch
Durante il workshop si strutturano differenti azioni performative a Barberio, Cilloman, Anna Clementi | Veniero Rizzardi, B.E.A.,
coinvolgere tutto il gruppo di partecipanti. Attraverso un sistema Alberto Favretto, Elisa Bortolussi, Jennifer rosa, Serena Gabrieli
di consegne, i performer sono chiamati a perseguire un compito
con tenace determinazione, in stretta relazione con il resto del Presentate presso le due polveriere di Forte Marghera, le cinque
gruppo. La natura delle azioni è estremamente concreta, serate dedicate alle arti performative e alla musica elettronica
pregnante da un punto di vista fisico e mentale, sganciata da hanno posto particolare attenzione alla relazione tra suono e
intenti psicologici, narrativi, sociali, simbolici. Attraverso la movimento. In questa edizione del festival sono stati resi pubblici
concentrazione, la persistenza dell'azione e una durata protratta, i momenti di studio, i percorsi e le modalità che si celano dietro
ogni performer è portato a stare nell'intensità del presente in una le domande dell'artista, del compositore: quali sono le relazioni
qualità vigile e aperta. tra suono e movimento? Come possono essere interpretate,
sviscerate, espresse o costruite? Gli strumenti di indagine si sono
Jennifer rosa è un collettivo artistico attivo a Vicenza dal 2005. A sviluppati in due progetti sperimentali: Partitura per un corpo e
partire da un nucleo di autori e performer provenienti Racconto solido.
essenzialmente dalla danza contemporanea - Chiara Bortoli,
Con Partitura per un corpo abbiamo chiesto a tre musicisti di
Francesca Raineri, Francesca Contrino, Vasco Manea, la ricerca
dedurre dal movimento del corpo dei parametri, un dizionario
del collettivo è andata via via espandendosi nella direzione della
comune; attraverso una video partitura di movimento, il "discorso
performing art e delle arti visive, anche attraverso la
del corpo" è stato tradotto in suono. Questa traduzione
collaborazione con il videoartista Fiorenzo Zancan e con il
simultanea è stata presentata ogni sera in live, interpretata da tre
fotografo Andrea Rosset. Il corpo, la figura umana, la presenza, il
diversi ragionamenti/strumenti e da un performer.

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Racconto solido è un'area in cui improvvisazione, limite e Titolo: Zoroastro | Io, Casanova
contaminazione si declinano in modo sempre diverso, rivelando Produzione: Bliq, Kublai film
le molteplici possibilità di scelta e di espletazione di una
C32 ospita le prove per la realizzazione di alcune scene del film
performance. Gli artisti Alberto Favretto e Elisa Bortolussi sono
concerto di Gianni Di Capua
stati invitati a realizzare uno spazio pensato affinché un performer
potesse agirvi all'interno. I curatori di Electro Camp hanno poi
Da una proposta di Alessandro Taverna al regista, il film è basato
individuato tre gruppi di performer e tre compositori attivi
sulla tragédie lyrique di Louis de Cahusac e Jean-Philippe
nell'ambito della musica elettronica, della musica per danza e
Rameau Zoroastre e sulla traduzione italiana di Giacomo
teatro. Performer e musicisti si sono esibiti ogni sera, un gruppo
Casanova. L’uscita del film è prevista per il 2016.
alla volta, nello spazio che è limite ma, anche, terreno fertile di
gioco. Il risultato di questo esperimento ha offerto al pubblico la
possibilità di intercettare lo sforzo interpretativo degli artisti, la Regia: Gianni Di Capua
naturale relazione tra gli elementi. Musiche eseguite da: Theresia Youth Baroque Orchestra diretta
da Claudio Astronio
Con la partecipazione di: Galatea Ranzi, Martina Tardi, Amelita,
25 - 27 settembre
Andrés Montilla Acurero Zoroastro, Olivier Déjean Abramano,
COLLABORAZIONE – FESTIVAL
Carlotta Plebs
Titolo: Helicotrema – Recorded Audio Festival
Produzione: Bliq, Kublai film
Curatori: Blauer Hase e Giulia Morucchio
Distribuzione: Berta Film (2016) (worldwide) (TV)
Helicotrema è un festival che presenta una programmazione di
brani audio registrati, e si pone come obiettivo di indagare le
Gianni Di Capua Regista e autore di numerosi programmi
possibilità di un ambiente e di una forma di ascolto collettiva,
realizzati per la televisione, dal genere documentario a un vasto
come accadeva nei primi decenni delle trasmissioni radiofoniche.
repertorio di regie televisive, Danza, Musica e Teatro, realizzati
La programmazione del festival punta in particolare a creare per RAI SAT. Regista teatrale e di opere liriche del teatro
occasioni di ascolto site-specific, sperimentando come i brani e
musicale moderno e contemporaneo, produce innovativi format
l'ascolto possono potenziarsi e adattarsi in diversi contesti.
televisivi applicati alla ripresa video dello spettacolo dal vivo,
sperimenta un diverso registro narrativo del mezzo televisivo. Tra
L’appoggio logistico offerto da Live Arts Cultures si è definitivo
i programmi realizzati si contraddistingue la pluriennale
con la condivisione di attrezzature tecniche (impianti audio, luci) e produzione di progetti audiovisivi con importanti esponenti della
l'utilizzo degli spazi di C32 come punto di riferimento per gli
danza contemporanea internazionale, tra cui la pluriennale
organizzatori e gli artisti.
collaborazione con Carolyn Carlson, e della musica
Evento realizzato in collaborazione con Eventi Arte Venezia, Live
contemporanea, tra questi la serie di lavori dedicati al
Arts Cultures ; con il sostegno di Marco Polo System. Media compositore Luigi Nono. I suoi documentari sono regolarmente
partner: RAI Radio3
programmati su RAI 5 e distribuiti sui circuiti televisivi
1 - 4 ottobre
internazionali. Nel 2013 realizza il documentario Richard Wagner.
SESSIONE DI PROVE PER RIPRESE CINEMATOGRAFICHE
È socio fondatore dell’associazione dei documentaristi italiani

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DOC It. Responsabile a diverso titolo di rassegne restando sempre subordinato alla necessità comunicativa. Nelle
cinematografiche, tra cui lo storico Festival del Cinema d’Arte e sue opere si trovano elementi tipici del ready-made e dell’arte
di Biografia d’Artista di Asolo di cui ha assunto la direzione nel concettuale contemporanea. (andreapenzo.it)
2001, rilanciandolo dopo alcuni anni di forzata chiusura. Docente
a contratto dal 1999 in materie cinematografiche e in produzione Cristina Fiore, artista/performer e curatrice. La formazione
audiovisivo presso gli Atenei Cà Foscari di Venezia e dal 2006 universitaria in Lettere si sovrappone alla pratica teatrale,
all’Università di Udine (DAMS). sviluppata fin dall'adolescenza attraverso la conoscenza diretta di
esperienze italiane e straniere. In quest'ambito, parallelamente al
Master Universitario in Comunicazione e Linguaggi non Verbali,
8 - 11 ottobre vengono approfonditi approcci sistemici e relazionali all'atto
LABORATORIO – PERFORMANCE ART creativo: l'orizzonte di riferimento non è più il teatro ma diventa
Titolo: Performance e detonazione creativa #2 quello della performance.(cristinafiore.it)
Organizzazione: Andrea Penzo, Cristina Fiore, Live Arts Cultures

Performance e detonazione creativa #2 vuole essere un luogo 11 ottobre


dell'incontro tra creativi di mestiere (siano essi artisti, designer, EVENTO - PERFORMANCE ART
musicisti o poeti) e persone provenienti dai mondi più disparati Titolo: Coating
desiderosi di varcare una soglia per scoprirsi differenti da come Organizzazione: Penzo+Fiore e Alice Di Lauro, Live Arts Cultures
siamo abituati a vederci.
A conclusione del laboratorio di Performance e Detonazione
Condotto dagli artisti Andrea Penzo e Cristina Fiore, in
Creativa #2, i conduttori del corso invitano a conoscere il gruppo
collaborazione con Alice Di Lauro, è un workshop esperienziale di
di lavoro assistendo all'azione performativa frutto delle pratiche
indagine personale attraverso le pratiche della performance
proposte nei giorni precedenti.
contemporanea svoltosi che, a C32, ha coinvolto dieci
partecipanti. Il pubblico, entrando a poco a poco nello spazio abitato dai
performer nei quattro giorni precedenti, si immerge nella
Penzo+Fiore nasce come duo nel 2009; vivono e lavorano tra
temperie creativa emersa da un incontro che è indagine
Venezia e Berlino. La loro ricerca artistica si esprime attraverso
personale e scoperta del fuori. Immagini, segni, azioni e intrecci
performance, installazione e fotografia. Insieme hanno dato vita a
in cui li pubblico diventa parte di un universo in divenire.
Cantiere Corpo Luogo, una realtà che opera nel contemporaneo
attivando processi di riqualificazione e valorizzazione di spazi Con la partecipazione di: Fulvio Delli, Antonio Di Lauro, Elisa
pubblici o privati attraverso progetti curatoriali. Fortuna, Michela Gelendi, Carla Marchiori, Andrea Tagliapietra,
(penzofiore.weebly.com) Maria Rosa Vio

Andrea Penzo avvia il suo percorso artistico come scrittore,


diventa inoltre artista del vetro e dal 2005 il suo linguaggio passa
attraverso la performance, l’installazione, la fotografia, il video

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LA PRODUZIONE DEGLI ARTISTI DI LIVE ARTS CULTURES In vacuum

Durational performance prodotta nel 2013 per musica in live


eseguita da Aldo Aliprandi, azione performativa di Marianna
La curatela di C32 è di Marianna Andrigo, Aldo Aliprandi e
Andrigo
Johann Merrich, artisti e soci fondatori di Live Arts Cultures -
assieme a Cristina Pacquola e Marta Marotta - che utilizzano lo La performance è un corpo nudo sottovuoto, il respiro è
spazio, quando disponibile, per le proprie produzioni. mantenuto da un boccaglio che garantisce il collegamento
esterno: la pelle è compressa dall'assenza d'aria, la plastica dà
Dal 2013, a loro si aggiungono come frequenti ospiti residenti
forma al corpo che esplora una percepita assenza di spazio,
Woodstock Teatro e Mauro Ferrario, collaboratori nella
muovendo volumi interni e ricercando piccoli gesti possibili. Il
realizzazione dei progetti di C32.
suono viene elaborato in live modificando l'uso dell'aspiratore
che viene azionato per mantenere la condizione di sottovuoto,
insieme all'uso di voce e sonorità elettroniche.
Marianna Andrigo / Aldo Aliprandi

Collaborano dal 2009. Lei performer, lui artista: uniscono il loro


interesse per il movimento, il suono, video, site specific, A-umana ummagine
performance, installazioni. I loro lavori sono stati presentati in
Italia e Tunisia, Grecia, Albania, Repubblica Ceca, Romania, 2014. Un'azione performativa, di e con Marianna Andrigo e
Francia. Nel 2010 danno vita al progetto di danza verticale, Chiara Destro, che viene vista nella sua durata come un estratto
vertical waves project. Importante dal 2012 la collaborazione con di una ritualità dentro a un tempo indefinito. Un estratto che
Electronicgirls con cui producono performance dedicate alla richiama un gesto rituale compiuto da due scultrici, una che
relazione suono-movimento. (mariannaandrigo.it; aldoaliprandi.it) utilizza le mani, l'altra che utilizza il corpo, un corpo che viene a
Hanno prodotto a C32: sua volta utilizzato. La moltiplicazione delle forme che tengono
memoria dei passaggi precedenti rafforza il senso di ritualità del
Cloudy gesto: due diversi piani dell'agire si inseguono nell'"informarsi".
Performance realizzata nel 2013 per musica in live eseguita da
Aldo Aliprandi, video, e danza di Marianna Andrigo.

Una riflessione sulla percezione dell'io, indagato dentro allo Electronicgirls


spazio di confine, luogo dell'io come sé e immagine di sé. Etichetta discografica indipendente dedicata alla sperimentazione
Svelato concretamente e metaforicamente, si impone allo elettronica con distribuzione web. Attenta ai problemi inerenti al
sguardo nel suo doppio di fragilità e potenza. Il soggetto non diritto d'autore e consapevole dei nuovi canali di diffusione della
viene catturato, il soggetto è una molteplicità, i suoi contorni cultura, ha scelto di rifiutare la tutela della Società Italiana degli
sono mutevoli, sono proiezioni di ciò che sta fuori dal soggetto Autori ed Editori e di licenziare le sue produzioni con Creative
Produzioni

stesso. Commons: una posizione al limite tra provocazione e utopia che

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si pone in atteggiamento critico nei confronti dell'immobilismo l'obiettivo indagare la relazione suono e movimento nel processo
del mercato discografico. Electronicgirls distribuisce creativo e compositivo. La loro prima produzione è Golden min.,
gratuitamente al pubblico le sue opere realizzate in formato the fantastic and irrational number che indaga e rende
digitale. acusticamente la sequenza dei numeri di Fibonacci. Composta di
L'etichetta nasce a Venezia nel 2010 grazie all'incontro tra alcune 21 minuti, l’azione performativa ha mantenuto come regola base
compositrici di musica elettronica ed elettroacustica. L'attività e come struttura portante del suo sviluppo i primi nove numeri
prende avvio sotto forma di collettivo dedicato alla trasmissione della sequenza del matematico pisano secondo il moto della
della storia della musica elettronica al femminile, delle nuove spirale aurea. Tra gli obiettivi delle improvvisazioni di 21, la
proposte sonore e del concetto di una cultura tecnologica fusione emotiva dei suoi componenti, la generazione di unità tra
paritaria. Gli artisti distribuiti da electronicgirls hanno occasione di corpo e suono.
esibirsi in diversi e importanti contesti in Italia e all'estero. Tra
2010 e 2015 produce 11 lavori realizzati da musicisti italiani e Di: Gruppo 21
stranieri, accogliendo con le sue release collettive le opere di Orchestra Elettronica: Anna Magdalena, Bertrand Rossa,
oltre 30 diversi artisti. Chironomia, Johann Merrich, La Capra, [ Pax~ ]
Nel corso degli anni, organizza laboratori rivolti ai primi approcci Performer: Anna Romeo, Elena Annovi, Marianna Andrigo,
verso la musica elettronica e partecipa a conferenze e tavole Valentina Dal Mas, Sara Catellani
rotonde sulla progressione e lo sviluppo della musica giovanile. Scena: Ilaria Pasqualetto
Alcuni membri dell'etichetta si preoccupano di raccogliere in un Coordinamento tecnico: Aldo Aliprandi
libro parte della storia dell'elettronica al femminile (Johann Cura del movimento: Marianna Andrigo
Merrich, Le pioniere della musica elettronica, Auditorium Edizioni Premiére: Teatro Ca'Foscari, 5/10/12, Venezia
2012) e di diffondere le gesta delle sue protagoniste in uno Durata: 21 minuti
spettacolo teatrale (Annusavamo Fiori di Fibra Ottica, con Ilaria
Pasqualetto e Giacomo Trevisan; musiche di Chironomia e
Johann Merrich). Interessata alle contaminazioni tra le arti, Gennaio-aprile 2013
Electronicgirls cura e realizza diversi progetti focalizzando The Expanding Universe of Al-Joberal-Chirolechi
l’attenzione sulle relazioni tra suono movimento.
(electronicgirls.org) The Expanding Universe of Al-Joberal-Chirolechi è un ensemble
di musica elettronica dedita alla pratica della musica intuitiva di
Electronicgirls produce a C32: Stockhausen. L'ensemble è un'unità di ricerca sonora intorno alla
percezione, una continua esplorazione della creazione artistica in
relazione ai differenti luoghi. I suoi membri possono variare dai
Agosto 2012 due ai sei componenti. Durante le performance vengono
Gruppo 21 impiegati strumenti autocostruiti, lastre metalliche, microfoni
piezo, sintetizzatori, laptop, theremin, effetti, voci e qualsiasi
C32 ed electronicgirls avviano una nuova produzione pensata per strumento riesca a comunicare al pubblico le partiture composte
orchestra di musica elettronica e coro di performer, con di volta in volta.

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Hanno preso parte al progetto: Aldo Aliprandi, Anna Giulia in progress il 9 gennaio 2016 ai Magazzini del Sale- Sale Docks,
Volpato, Cristina Pacquola, Davide Rossa, Marta Marotta, Venezia.
Marianna Andrigo.

Produzioni:
Mauro Ferrario
Labyrinth
The Expanding Metal Casting Mauro Ferrario è un interaction designer e creative coder.
Ananke, music for the Fates Frequenta a Milano il corso di Digital Design presso lo IED e inizia
Le produzioni dell'ensemble sono state presentate in gallerie e il suo percorso professionale sviluppando siti web per Smallfish,
festival d'arte contemporanea, club e locali di Italia, Francia, una piccola agenzia di comunicazione. In questi anni accresce le
Croazia, Bosnia. sue conoscenze nel mondo del web e della comunicazione
digitale, limitando però la possibilità di utilizzare il codice per
progetti sperimentali e creativi. Inizia a lavorare allo IED di
2015 Milano, dove è assistente di tesi e docente nei corsi diurni e serali
Titolo: Silver River - Composizione per orchestra elettronica- di programmazione web e software grafici. Rimane vivo in lui
elettroacustica con l'interpretazione della danza l'interesse per la grafica generativa e l'uso del codice per
Esecutori: Alberto Favretto, Aldo Aliprandi, Alessandra Trevisan, installazioni interattive: questo lo spinge a lasciare Milano per
B.E.A., Belinda Frank, Bertrand Rossa, Chironomia, Johann trasferirsi a Berlino dove muove i primi passi nel mondo delle
Merrich, LECRI, Marianna Andrigo, Nicolò de Giosa, Patrizia installazioni, sviluppando il progetto APV, presentato in diversi
Mattioli festival italiani. Dopo tre anni a Berlino decide di tornare in Italia,
Partiture e istruzioni: Johann Merrich dove fonda lo studio Goofy Goober Project. Trasferitosi a
Venezia, luogo in cui prevalentemente vive e lavora, si dedica
Dedicata alla Via Lattea, Silver River è una composizione in tre sempre più alla sperimentazione digitale e ha occasione di
movimenti che descrive il viaggio di un oggetto celeste dallo conoscere artisti che si occupano di danza, teatro e artigianato.
spazio siderale all'atmosfera terrestre. Destinato a due soli Grazie a queste influenze, si avviano collaborazioni mentre e
esecutori, Sidereal Cuts, è il primo movimento - presentato su vecchi progetti vengono ripresi e ampliati.
invito in anteprima il 20 marzo 2015 presso il Conservatorio All'interno degli spazi del C32, attraverso l'utilizzo delle nuove
Benedetto Marcello di Venezia; il secondo, Escape Velocity, per tecnologie, continua la proprio ricerca nell'estetica digitale. Sta
pianoforte; il terzo movimento, Pleiadum Constellatio è un brano lavorando a uno spettacolo di danza interattiva, a un'installazione
organico per orchestra elettronica, frutto dell'intuizione umana che riguarderà il tema dell'estinzione degli animali e ad altri
limitata da pochi parametri segnalati. Le istruzioni assegnate progetti che comprendono sperimentazioni con sensori di
trovano radici nel pensiero di Galileo, nell'opera di Cage e nei movimento e del controllo in tempo reali di luci e laser
principi della Musica Intuitiva di Stockhausen. (goofygoober.it).
Silver River prevede la sua interpretazione in danza con la
partecipazione di Marianna Andrigo.
La composizione è stata presentata in anteprima nella sua forma

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Nel 2014 a C32 Mauro Ferrario ha preparato e presentato: Spring boy
Ideazione, scrittura scenica, light, audio e video design, animatori
Tributo alla Linea oggetti, servi di scena:
Tributo al cartone della Linea di Osvaldo Cavandoli. Alessandra Dolce, Marco Gnaccolini, Matteo Moglianesi
L'installazione ha l'intento di immergere lo spettatore all'interno Attore: Michele Scarlatti
del mondo creato da Cavandoli, ricreando la propria sagoma Drammaturgia: Marco Gnaccolini
come se lo spettatore facesse parete del cartone. Scenografia, oggettistica: Alessandra Dolce, Marco Gnaccolini

Spring Boy è un progetto di teatro liberamente ispirato agli scritti


Woodstock Teatro e alla vita del drammaturgo irlandese Brendan Behan, raccontato
quando viene arrestato a Liverpool a 16 anni, con una valigia
Woodstock Teatro nasce nel 2013 a Venezia dall'incontro di piena di esplosivo, pronto a far saltare in aria una città. Diventerà
giovani laureati in Scienze e Tecniche del Teatro IUAV di Venezia uno tra i più importanti drammaturghi d’Irlanda e del mondo,
per il reparto tecnico (regia, drammaturgia, scenografia, luci, cantore di un’umanità perdente di fronte alle leggi, ma che non
suono) e da attori diplomati all'Accademia Teatrale Veneta e altre smette di scontrarvisi. Il linguaggio scenico è un connubio tra
scuole nazionali. La poetica del gruppo è quella di far interagire teatro d’attore, teatro d’oggetti e teatro visuale: un attore
diversi linguaggi scenici nei propri lavori, principalmente interpreta diversi personaggi, tre servi di scena compongono
cercando di instaurare un rapporto di dialogo scenico tra il teatro immagini dal vivo e i suoni vengono elaborati in presa diretta.
d'attore, il teatro d'oggetti e la realizzazione scenografica. Primo
lavoro della compagnia è Spring Boy che ha avuto la sua prima
messa in scena al festival Sguardi – festival del teatro veneto Talkin' Woody Guthrie
contemporaneo 2013 e come altra tappa saliente il festival If Off Ideazione, regia: Woodstock Teatro
– festival internazionale di teatro di figura al Teatro del Buratto di Attrice: Rossana Mantese
Milano. Secondo lavoro della compagnia è Un Piccolo Principe, Musicista: Andrea Wob Facchin
un percorso sensoriale e teatrale ispirato alla sceneggiatura di Drammaturgia: Marco Gnaccolini
Orson Welles dal romanzo di Saint-Exupery, che ha visto la Scenografia, oggetti di scena, costumi: Alessandra Dolce
collaborazione nel progetto di Margherita Palli, in scena al Teatro
La Scala della Vita di Milano a ottobre 2014. Del 2015 lo
Talkin' Woody Guthrie è il racconto teatrale-musicale dei
spettacolo Talkin' Woody Guthrie. Inoltre, sta avviando
vagabondaggi giovanili del cantautore di protesta americano
collaborazioni con altri artisti teatrali professionisti del territorio
Woody Guthrie, nell'America dei disoccupati e lavoratori
veneto, curando come ultima esperienza l'allestimento di Trincee
stagionali sconquassata dalla crisi economica. È una storia di
- Un risveglio di primavera di Andrea Pennacchi, aprendo una
lavoro e della sua mancanza, che raccontando gli anni '30
collaborazione con Pantakin, storica compagnia di Commedia
americani si interroga sul nostro presente: disoccupazione
dell'Arte di Venezia. (woodstockteatro.it)
giovanile, sradicamento, lotta per convivenza sociale e per la
Woodstock Teatro ha prodotto a C32: realizzazione dei propri sogni.

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COLLABORAZIONI
Eventi-Arte-Venezia (eve ar: v.) è un gruppo di sperimentazione
4 CULTURE ASSOCIATION
artistica indipendente attivo nella progettazione, produzione e
sostiene produzione e formazione nel live performing
promozione dell’arte contemporanea.
(4culture.ro)
L’attività di eve ar:v. si svolge su due versanti: da una parte lo
4Culture è un'associazione no-profit di Bucarest nata dopo anni
spazio di Forte Marghera, un’ex tipografia riqualificata ad Atelier;
di esperienze maturate nell'ambito delle arti performative della
dall’altra le collaborazioni esterne con iniziative legate alla
direttrice artistica Andreea Capitanescu. Il loro obiettivo è di
diffusione delle ricerche artistiche in atto.
sostenere formazione, ricerca, produzione e divulgazione della
L’Atelier è annualmente assegnato ad artisti selezionati tramite
performing arts. 4Culture è stata fondata nel 2010 e ha già
bando e, su richiesta, è disponibile per lo sviluppo di progetti
attivato numerosi progetti a sostegno di autori emergenti
temporanei.
allargando la fruizione dei partecipanti e del pubblico. 4Culture è
membro di IETM network, Jardin d’Europe e Balkan Dance
LA PERIFERIA
Platform. E’ organizzatrice di Explore Dance Festival.
organizzatori del Festival Schiume
(schiume.org)
CANTIERE CORPO LUOGO
La Periferia unisce un gruppo di artisti e curatori, incontratisi
arti visive, installazioni, performance
all’Università di Venezia IUAV e che ora sviluppano le loro
(cantierecorpoluogo.weebly.com)
pratiche in diversi paesi europei: Belgio, Germania, Gran
Associazione di Venezia, nata e guidata dal duo artistico
Bretagna e Italia. Dal 2010 curano il Festival Schiume negli spazi
Penzo+Fiore, costruisce progetti legati ai linguaggi del
di Forte Marghera con l’obiettivo di generare un network di
contemporaneo sia nel territorio veneziano che costruendo
giovani artisti fuori dai circuiti istituzionali.
legami con altre realtà internazionali come in Portogallo,
Germania, Repubblica Ceca.
MARCO POLO SYSTEM G.E.I.E.
società gestore di Forte Marghera
(marcopolosystem.it)
COOPERATIVA CONTROVENTO
Nasce nel 2000 quale strumento di cooperazione internazionale
ristorazione, produzione, programmazione culturale
per progettare e realizzare iniziative in materia di cultura, turismo
(veneziacontrovento.it)
culturale, sviluppo territoriale, gestione del patrimonio culturale e
Controvento attraverso la "società cooperativa" persegue finalità
comunicazione. Dal 2004 al 2015 è gestore di Forte Marghera per
sociali e di promozione umana, realizzate attraverso la gestione di
conto del Comune di Venezia.
servizi culturali, educativi e di attività produttive. Importante la
loro proposta a Forte Marghera che ha favorito la riqualificazione
SPINAZZIT
dell’area e la crescita dell’affluenza nel luogo.
Collaborazioni

archivio di danza e performance VI.SI.


(danzarchivio.it)
EVENTI ARTE VENEZIA
Spinazzit è un’associazione di Mestre da anni dedicata alla
Padiglione Palmanova, eventi e residenze d’artista
formazione e promozione nell’ambito della danza. Da più di dieci
(eventiartevenezia.com)

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anni ha iniziato a raccogliere testi e materiali sul tema: oggetti,
scritti, immagini, migliaia di foto, centinaia di libri, a disposizione
per la consultazione, costituiscono un archivio prezioso curato da
Carla Vimercati e Orlando Sinibaldi.

STUDIO CONTEMPORANEO
organizzatori dell’International Venice Performance Art Week
(veniceperformanceart.org)
Soggetto organizzatore dell’evento espositivo e performativo che
ha richiamato a Venezia artisti da tutto il mondo, Studio
Contemporaneo cura, grazie alla direzione di Andrea Pagnes e
Verena Stenke, le edizioni dell’International Venice Performance
Art Week, accostandovi progetti formativi dedicati alla
performance art in collaborazione con C32.

STUDIO28 FACTORY
percorso di rete e di relazioni virtuose tra amanti dell’arte
(s28dancefactory.eu)
Studio28 Factory nasce nel 2010, a Milano ed è un progetto di
rete, è costruzione diretta o mediata di rapporti e relazioni,
riflessione acuta sulle identità, è palestra d’azione, impulso alla
generazione, una modalità di riflessione e di azione culturale sul
territorio. In Studio28 Dance Factory gli artisti creano opere di
danza, musica, teatro ma soprattutto possono lavorare su loro
progetti utilizzando gli strumenti di Studio28 in una progettualità
più duratura, ispirandosi all’agenda culturale europea e
collocandosi a pieno nella prospettiva politica e pedagogica
dell’empowerment e della cittadinanza attiva. Studio28 é un
progetto di Perypezye Urbane.

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