NZ_06 35
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Frutta & Verdura
Viale Venezia 28/A - Bassano del Grappa (VI)
Tel. 0424 513615
Orari di apertura: 08:00 12:30 15:30 19:30
ANNO 74. NUMERO 88. www.ilgiornaledivicenza.it
L’ATLETADISCHIOELEOLIMPIADI
VallortigaraversoTokyo
«Cambioimieipiani» •>
CORONAVIRUS. Zaia ha avvisato che i prossimi giorni saranno determinanti per il Veneto. «Pronto ad adottare altre restrizioni»
«È in arrivo la settimana peggiore»
Il nostro mondo
che cambia
di FERDINANDO CAMON
C
omincia a serpeggiare la domanda:
nell’esplosione di questa pandemia
che fa disastri in tutto il mondo noi
uomini siamo del tutto innocenti?
Siamo soltanto vittime? Noi tutti
aspettiamo che il mondo torni com’era prima.
Ma com’era prima andava bene? La nostra
civiltà è perfetta? La domanda che porrò adesso
pare diversa ma è la stessa, e ha una risposta più
facile, sulla quale dovremmo essere tutti,
dolorosamente, d’accordo. Partendo dal
principio che l’esistenza del mondo è bene, la
sua distruzione è male, è interesse del mondo
che la razza sopravvivente sia quella umana?
No, non lo è. Razza umana vuol dire distruzione
delle risorse, delle foreste, inquinamento
dell’acqua e dell’aria, guerre tra i popoli, e
invenzione di armi per la guerra. Questa guerra
dell’uomo contro gli altri uomini è cominciata
subito, quando gli uomini erano soltanto due,
due fratelli: uno uccise l’altro. L’uomo è fatto
“per sé”, non è fatto per “gli altri”. La corrente
filosofica che si chiamava Esistenzialismo, nel
Novecento, insegnava che gli altri sono
l’Inferno. La civiltà nella quale viviamo insegna
che lo scopo della vita è avere, se hai di più sei di
più e conti di più. La famiglia e lo Stato
trasmettono questo insegnamento. La famiglia
con le parole di padre e madre ai figli piccoli, lo
Stato con le lezioni dei maestri a scuola ai
piccoli scolari. Il piccolo scolaro europeo e
occidentale apprende di avere di più del
coetaneo africano, e quindi di essere di più, di
avere più potere e perciò più diritti. Tutto ciò
che è utile nel mondo può essere utilizzato
dall’uomo occidentale. Quando noi italiani
seppellivamo le mucche pazze, perché la loro
carne trasmetteva la pazzia, la Corea del Nord ci
chiese di poterle avere per darle da mangiare al
suo popolo. L’uomo occidentale consuma pasti
in cui un quarto del cibo è superfluo. Nelle aree
povere il cibo comprende formiche, insetti,
pipistrelli, animali selvatici anche sconosciuti. Il
coronavirus viene da lì. Per cambiare quel
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza
mondo, dobbiamo cambiare il nostro mondo.
Ma l’uomo occidentale è disposto a vivere in un
mondo meno malato ma meno ricco? No. •
dr. ALDO TAMAI
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DOMENICA 29 MARZO 2020 ¤ 1,40 (Vicenzae provinciaarichiesta conGente¤ 2 00)
L’INTERVENTOACREAZZO
Anzianoriversonelgelo
PAG42 carabinierelosalva •> PAG28 IN EDICOLA A 6,90 €
di PIERO ERLE
ALLARMENEGLIUSA
«I modelli ci dicono che per noi
la prossima settimana sarà de- New York rischia
di diventare come
terminante. E sarà la settimana
che peggiore: rinnovo l’invito:
state tutti a casa». Così Luca Za-
ia, che annuncia anche la distri-
la Lombardia
buzione dei farmaci sperimen-
tali a casa. • PAG2
• DIRONZA PAG16
BILANCIO. Striscione peri medici: sieteguerrieri
VicenzaeSantorso
piangono5vittime
di FRANCO PEPE
Anche quella di ieri è stata una VICENZA
giornata pesante per i due ospe-
dali del Vicentino. Al San Borto-
lo sono morti due pazienti men-
Troppoaffollati
tre a Santorso ha dovuto regi- chiusiibar
strare due vittime. E i tifosi del
Vicenza hanno affisso uno stri- delSanBortolo
• CAVEDAGNA,MINAZZI, BONACINI,LORANDI, CARIOLATO, PILASTRO,BALLARDIN PAG2-16
scione per i medici: «Siete i veri
guerrieri». • ZILLIKEN PAG4, 5 •> NERI PAG5
LAPROPOSTA. Il sottosegretario Variati invitaimprese, sindacati epoliticaa farefronte comune
«Veneto pioniere della ripresa»
Achille Variati, sottosegretario la settimana che ci separa dal 3
all’Interno, pensa a quel che suc- aprile per attrezzarci - suggeri-
cederà dopo la crisi da coronavi- sce - dando vita a un’azione con- VALDAGNO BERGAMO LADONAZIONE
rus e invita il Veneto a fare fron- certata straordinaria indirizza-
te comune. «Serve un’alleanza
tra sindacato, associazioni di ca-
ta a incrementare i presidi di si-
curezza individuale e collettiva,
Festatraamici VolontaridiThiene Daitifosicinesi
tegoria, industria, artigianato, e e riorganizzare le attività in mo- inappartamento inprimalinea diRobertoBaggio
politica - dice - per far ripartire do che possano adattarsi alle esi-
l’economia del Veneto». genze del momento. I pezzi di Seigiovani nellacittà mascherine
Dato per scontato che la priori- mondo produttivo capaci di rea-
sanzionati piùcolpitadailutti allafondazione
tà resta risolvere l’emergenza sa- lizzare condizioni di sicurezza
nitaria, Variati punta a pro-
grammare il futuro. «Usiamo -
possono essere autorizzati a ria-
prire le attività».
•PAG3 •> ZORDAN PAG8
•> DALL’IGNA PAG9
•> DUSO PAG11
Se a chiudere è l’India Quei militari dalla Russia
di MARINO SMIDERLE di MAURIZIO BATTISTA
L’ A
India è un paese meraviglioso, misterioso, sovraf- erei cargo con medici esperti di coronavirus, ma-
follato in alcune sue parti, tremendamente com- teriale sanitario, aiuti di ogni genere arrivano dal- DISINFEZIONE
plicato, sempre sul punto di spiccare il volo nelle la Cina; la Russia manda in Italia forniture sanita-
E SANIFICAZIONE
classifiche dell’economia ma anche perennemen- rie e militari che faranno base a Bergamo; da Cu-
te inchiodato a terra da sacche di povertà endemiche e ba è sbarcata una equipe medica specializzata in lotta bat- di abitazioni private, attività
devastanti. La scelta del primo ministro, Narendra Modi, teriologica e virus. E dagli Usa? Un aereo partito dalla
commerciali e industriali
di adottare la chiusura totale per evitare la diffusione as- Germania e sbarcato ad Aviano con materiale sanitario.
sassina della pandemia del coronavirus è forse un’impre- Una ong allestisce un ospedale da campo a Cremona.
sa impossibile. Di sicuro il tentativo più ambizioso mai Qualche aiuto sotto traccia. Stop. Chi ha i capelli grigi si Chiama per il tuo preventivo
azzardato al mondo. Neanche la Cina, il punto di parten- sarebbe aspettato un ponte aereo dagli Stati Uniti, non
za del Covid-19, è arrivata a tanto, forse perché l’essere
riusciti a sigillare Wuhan e la sua provincia fin dall’inizio
dalla Cina. Segno dei tempi: il coronavirus sta cambiando
anche gli equilibri internazionali della geopolitica? Cosa
800 038 460
ha consentito di evitare guai peggiori. Ma l’India non vuo- vorranno in cambio tutti questi Paesi che si prodigano
le correre il rischio di vedere spazzati via milioni di cittadi- con tanta generosità? «È una solidarietà un po’ pelosa», www.brendolanemergency.it
ni: il tipo di vita, l’affollamento di certe sue città, trasfor- taglia corto Dario Fabbri, analista di geopolitica per Li-
mano questo paese in un potenziale lazzaretto.
• PAG18 mes.
• PAG19 SF 07947
2 Primo Piano
IlVenetoeilvirus
Siavvicina ilpicco dei contagi, labattagliacontinua
PROBLEMI ANCHE PER I TAMPONI. «Abbiamo comperato le macchine, ma si fa sempre più difficoltà a trovare i reagenti per farle funzionare». Via a migliaia di test rapidi
«Arrivanoi giorni duri:rinnoverò i divieti»
Zaianondemorde:«Siamoriusciti 378vittime
arallentarediquattrogiornirispetto
alleprevisioninere,maadessoci
saràlasettimanapiùdifficile»
Piero Erle
«Farò in modo di rinnovare
le restrizioni, se ci riesco. Mi
spiace per i veneti, ma devo
tutelare la loro salute». Non
si smuove il governatore Lu-
ca Zaia: oggi per suo ordine
in tutto il Veneto non saran-
no aperti i supermercati ali-
mentari. E in più come noto
si applica la famosa ordinan-
za - che comunque è simile a
quella nazionale - che impo-
ne di non uscire per passeg-
giate o con il cane se non nel
raggio di 200 metri da casa.
L’ordinanza scade venerdì 3,
ma Zaia la vuole rinnovare.
Anche se sa che dovrà tratta-
re col Governo perché il nuo-
vo decreto riconosce alle Re-
gioni il potere di adottare
provvedimenti più restrittivi,
ma senza incidere sulle attivi-
tà produttive. Insomma, ci sa-
rà da discutere con Roma.
Ma Zaia non demorde. «Ci
vuole sempre qualcuno che
decida, e le cose non belle da
decidere ad esempio sono
quelle che spingono i veneti a
non uscire di casa o quasi. E
un perché c’è».
RALLENTAMENTO. Anche se il
ritmo dei contagi rallenta (ie-
ri l’aumento è stato del
+5,8%, la percentuale meno
alta delle ultime settimane)
Zaia lo ripete: la situazione
resta grave. «Abbiamo i rico-
verati che sono in tutto quasi
a 2mila: vuol dire che abbia-
mo quasi duemila letti di
ospedale, cioè quasi due gran-
di ospedali, occupati da mala-
ti che non avrebbero dovuto
esserci se non ci fosse questa
emergenza. E di questi, ben
350 persone sono in terapia
intensiva, rianimate da medi-
ci specialisti e da tutto il per-
sonale che non finiremo mai
di ringraziare. Per i posti nel-
le terapie intensive siamo
tranquilli per qualche altro
giorno, ma non c’è da molla-
re la guardia di un millime-
tro». I dati positivi ci sono:
270 bimbi neonati negli ospe-
TUTTELE AUTORIZZAZIONIOTTENUTE DALVENETO. C’è unelenco ormailungo difarmaci, specieperevitare il ricovero
Sìall’usodiplasma dei malatiguariti
L’Issdà l’okallasperimentazione
in Azienda ospedaliera di Padova
«Sono passate le sperimenta-
zioni, e non parlo solo del
giapponese Avigan». Così il
presidente Luca Zaia ha con-
fermato ieri le anticipazioni
del giorno prima: l’altra sera
l’Iss, Istituto superiore di sa-
nità, ha autorizzato l’Azienda
ospedaliera di Padova anche
alla sperimentazione dell’uti-
lizzo di plasma trattato degli
infetti sui ricoverati nella te-
rapia intensiva allo scopo di
favorire l’immunizzazione at-
traverso lo sviluppo di una
Idecessi
nonfrenano
dali veneti in tre giorni, e i
guariti che sono a 704 (+12%
rispetto al giorno prima). Ma
Zaia non molla: «Siamo in ri-
tardo di almeno 4 giorni ri-
spetto al modello matemati-
co di crescita dei contagi che
abbiamo e che una settimana
fa corrispondeva ogni giorno
ai dati reali. Vuol dire che la
cura funziona, ma dev’essere
continuata: chi può deve re-
stare a casa. E invece mi dico-
no che ci sono sindaci col pro-
blema perfino di controllare
che persone positive al virus
non escano di casa, perché si
comportano da irresponsabi-
li». Attenzione poi: per i con-
tagi «questa settimana che
inizia - avverte il governatore
- sarà dura, quella delle turbo-
lenze maggiori».
TAMPONI. Stanno arrivando
anche nuove linee guida per i
tamponi: «Vedo che qualcu-
no contesta, ma ne abbiamo
fatti ben 85 mila. E ad oggi la
capacità è di 10 mila al gior-
no: abbiamo comperato una
macchina da Gran Bretagna
e Olanda che è capace di esa-
minare 7 mila tamponi. Ver-
rà installata nell’azienda
ospedaliera di Padova, e si
cerca di comprarne una simi-
le per l’azienda ospedaliera
di Verona». Non solo: Zaia ri-
corda anche l’acquisto di at-
trezzature («undici macchi-
ne e ne compreremo anco-
ra») per ospedali che «posso-
no fare test rapidi ma con ca-
pacità di 800 al giorno, per i
pronto soccorso». Ma atten-
zione: «Abbiamo problemi
enormi perché ci mancano i
reagenti. Abbiamo comprato
i macchinari, ma non sono so-
stenuti dalla quantità di rea-
genti che ci servirebbero per
poterli fare funzionare a regi-
me». Sono in arrivo anche
«732 mila test rapidi per la
ricerca di anticorpi in chi ha
sintomi evidenti già da 6-7
giorni: la risposta è veloce e
ci permetterà di poter orga-
nizzare subito (vedi sotto) an-
che le cure a casa». •
© RIPRODUZ ONERISERVATA
reazione anticorpale. Sem-
pre venerdì, dopo che era
giunto il via libera dell’Aifa -
Agenzia italiana del farmaco,
presieduta dal direttore della
sanità veneta Domenico
Mantoan - il Comitato tecni-
co-scientifico istituto dalla
Regione ha avviato la speri-
mentazione delle terapie far-
macologiche a domicilio e
nelle case di riposo (rsa) con
l’obiettivo chiaro di rallenta-
re la malattia. I farmaci in
sperimentazione sono quin-
Inungiorno
altri36morti
Un altro giorno nero per il
Veneto sul fronte delle vite
perse per l’epidemia da co-
ronavirus. Anche ieri, in
base al bollettino dell’A-
zienda Zero, le persone
morte sono state 36 in più
(sono quattro giorni che si
resta sempre sopra quella
quota 30 che non era mai
stata superata prima
nell’arco di una sola giorna-
ta : il totale è salito a 378.
Si conferma purtroppo an-
che la tendenza alla cresci-
ta forte del fronte di Vero-
na: ieri nella provincia sca-
ligera hanno perso la vita
15 persone, portando il to-
tale dei lutti a 110, un nu-
mero che ormai svetta sul-
le altre province visto che
il Trevigiano, che ha avuto
a lungo il triste primato
dei decessi in Veneto, è sali-
to sì ma a quota 91 (un solo
decesso). Si è ormai fatto
notare chiaro un altro da-
to: l’Azienda ospedaliera
di Padova è riuscita a ridur-
re molto le vite perse (sono
“solo” 18 in oltre un mese)
e il Padovano nel suo com-
plesso piange 51 persone,
meno anche del Venezia-
no e del Vicentino che si ri-
trovano appaiate a quota
56 lutti. Il Bellunese ha
avuto finora 13 decessi,
mentre il Rodigino solo
due.
È salito a cifra tonda, 20
mila, il numero delle perso-
ne in isolamento a casa: so-
no oltre 4200 i veneziani,
seguiti da 3800 veronesi e
3200 padovani, mentre Vi-
cenza è a quota 2400.
Il numero di contagiati è
cresciuto a sua volta: +450
in un giorno. In proporzio-
ne però significa un au-
mento del +5,8%, ben più
basso del +9-10 per cento
che si registrava fino a po-
chi giorni fa. •
di la clorochina/idrossicloro-
china, quella che la Regione
vuole utilizzare anche per cu-
re a casa. Non è un antivirale
ma ha il grande vantaggio di
riuscire a bloccare la penetra-
zione del virus nella cellula
quando ancora l’infezione è
all inizio, ecco perché si spera
di poter così bloccare l’avan-
zare della malattia e scongiu-
rare il bisogno di un ricovero
in ospedale, dove poi (l’ha ri-
cordato più volte l’infettivolo-
go Palù) si corrono anche più
rischi di infettarsi ulterior-
mente. Per questo l’obiettivo
della Regione adesso è che la
clorochina sia prescritta da
pneumologi o infettivologi
1.574
PAZIENTI RICOVERATIINVENETO
NE REPARTI MENO“GRAVI”
L'ulteriore calo di spostamenti dentro il Veneto con i divieti
(La differenza rispetto
petto
etto
tto
to
o a inizio ma
Lunedi 2 marzo
5.834.141
Martedi 3 marzo
6.126.006
Mercoledi 4 marzo
6.395.903
Giovedi 5 marzo
6.213.413
Venerdi 6 marzo
6.345.834
L EGO-HUB
TOTALE 30.915.297
Fonte: Direzione ICT e Agenda Digitale Regione
È POLEMICA SUIVIVAI. Zaia: «Non dovevano darel’okagli acquisti»
Veneto, meno “viaggi”
Icalisuperanoil 50%
E l’emergenzarestasul
frontedellecase diriposo
«Perònon ècompetenza
direttadelle Regioni»
Il Veneto rallenta i suoi spo-
stamenti. Dai dati in mano al-
la Regione in base alla rileva-
zione dei tracciati degli uten-
ti telefonici dei cellulari, si è
giunti a un calo di oltre il
50% degli spostamenti nella
regione rispetto alla prima
settimana di marzo, quando
ancora non c’erano i divieti
da “zona arancione estesa”
(ma le scuole erano già chiu-
se e anche varie attività). Lo
stop insomma funziona, an-
che se è anche vero che il
mantenere le attività essen-
ziali, economiche e familiari,
implica che ci sia ancora uno
spostamento su due di quelli
che c’erano pre-divieti.
Zaia ad esempio sbotta an-
che contro il permesso nazio-
nale, uscito ieri, del permes-
so di vendere piante e fiori in
ma portata in pasticche a chi
resta a casa da infermieri o
da giovani medici che nei pia-
ni di Azienda Zero devono es-
sere via via reclutati per far
parte delle “unità” incaricate
di seguire le cure a domicilio.
Da quanto si è capito la speri-
mentazione della clorochina
potrebbe partire da un centi-
naio di pazienti, con l’obietti-
vo di attivarla su tutto il terri-
torio regionale (sempre con
procedure sperimentale,
quindi per gruppi di pazienti
selezionati dalle Ulss).
Così ci sono pure ci sono le
combinazioni dei farmaci uti-
lizzati in genere per curare
l’Hiv: sono il lopinavir/rito-
IERISONOSALITIDI50UNITÀ
L’AUMENTOMAGGIOREÈ
STATONELL’OSPEDALEDI
MARZANA(+16)SEGNODI
COMESOFFREILVERONESE
marz
marzo dai tracciati di un terzo dei cellulari)
da ttra
d tracci
tracc
trac
tracciat
traccia
gione
ione
one
ne
e
Protezioniin casadi riposo
questo periodo: «Non condi-
vido questo permesso: mi
spiace per i florovivaisti, capi-
sco che chi ha fatto la norma
voleva dare una parvenza di
“normalità”, ma la domanda
brutale è: meglio prendersi
una primula o evitare la tera-
pia intensiva? La normalità
oggi è stare a casa. Ogni per-
sona che incontri potrebbe es-
navir, darunavir/ cobicistat.
Le terapie indicate dall’Oms
come più promettenti resta-
no proprio la combinazione
di questi farmaci anti-aids,
che sono prescrivibili ora an-
che dai medici di famiglia
per la cura a domicilio.
E poi il Veneto ha il via libe-
ra anche per il farmaco antivi-
rale remdesivir, che era stato
sviluppato per la malattia da
virus Ebola e agisce bloccan-
do la riproduzione del virus.
Quindi c’è il favipiravir (no-
me commerciale Avigan),
che vede proprio l’Italia auto-
rizzata dall’azienda giappone-
se Fuji: anche in questo caso
la funzione è quella di aggre-
704
LEPERSONE DIMESSEPER AVERE
SUPERATOLA CRISIDA VIRUS
Percentuale
-44,66
-49,55%
di spostamenti
-47,45
-51,08
-52,28
-51,83
sere portatrice del virus, an-
che senza sintomi».
E sul fronte del virus «sia-
mo preoccupatissimi per le
case di riposo. Attenzione: sa-
pete che le case di riposo non
sono gestite dalla Regione,
ma dai Comuni o dai privati.
Hanno il loro presidio sanita-
rio, che pagano per conto lo-
ro, e sono a gestione total-
mente autonoma. Noi siamo
al loro fianco e la Regione è
competente per la parte sani-
taria, e noi siamo lì perché le
case di riposo hanno la diffi-
coltà di avere purtroppo i can-
didati ideali ad ammalarsi di
questo mostro che è il virus,
perché spesso hanno altre
malattie croniche. Noi voglia-
mo cercare di salvarli tutti:
abbiamo discusso a lungo
con i direttori generali delle
Ulss per queste strutture do-
ve la mortalità è alta. Siamo
molto preoccupati e dobbia-
mo verificare fino in fondo
che siano ben separati i per-
corsi, e che i pazienti malati
Ilpresidente Luca Zaiaindica i 20mila venetiin isolamentoa casa
dite il virus dall’inizio, “mani-
polandolo” nelle sue mutazio-
ni per portarlo a fermarsi. Pa-
re servano alte dosi.
Completamente diverso, co-
me noto, è l’uso del tocilizu-
mab. Non è prima volta che
un farmaco contro le artriti
reumatoidi viene scoperto co-
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
ILRECORDPOSITIVO
APPARTIENEALL’OSPEDALEDI
TREVISO(129)SEGUITO
DALL’AZIENDAOSPEDALIERA
DIPADOVA:NEHAGUARITI112
Lunedi 23 marzo
3.228.397
Martedi 24 marzo
3.219.050
Mercoledi 25 marzo
3.128.622
Giovedi 26 marzo
2.964.719
Venerdi 27 marzo
3.056.606
15.597.394 TOTALE
siano assolutamente isolati ri-
spetto agli altri che non sono
positivi. E dobbiamo essere
certi della messa in sicurezza
dei cittadini che ci lavorano.
Non passi però l idea che la
mascherina che manca nelle
case di riposo sia una compe-
tenza della Regione. Noi ab-
biamo da pensare agli ospe-
dali, e tutti i giorni cerchia-
mo di farci dire cosa serve al-
le case di riposo, ma sul mer-
cato è difficile trovare ma-
scherine, a parte le “chirurgi-
che” perché la protezione con
chi ha a che fare con i pazien-
ti Covid è la mascherina
Ffp2, difficile da trovare».
Anche l’assessore alla sani-
tà e sociale Manuela Lanza-
rin risponde sulla questione
delle case di riposo: «Monito-
riamo quotidianamente l’evo-
luzione dei dati sugli ospiti
che risultano positivi, e così
pure gli operatori. Abbiamo
iniziato a fornire mascherine
chirurgiche, che sono quelle
con meno difficoltà di reperi-
mento in questo momento,
ma i problemi di approvvigio-
namento restano. E per la ca-
renza di personale stiamo cer-
cando di ragionare sul possi-
bile utilizzo di chi è impegna-
to nei centri diurni che sono
a casa perché sono chiusi». •
© R PRODUZ ONER SERVATA
me utile anche per altre cure:
in questo caso il suo ingresso
in campo avverrebbe per fer-
mare uno stadio della malat-
tia da Covid già avanzato, e
cioè quando c’è da arrestare
l’infiammazione in corso dei
polmoni e non solo. • P.E.
© R PRODUZ ONER SERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
«Servonomisureurgenti»
Agenziediviaggio
venete:crisiprofonda
L’INTERVISTA. Ilsottosegretariostimolasindacato, impresee politica
«IlVenetodiventi
illaboratorio
dellaripartenza»
Variati:serveun’alleanza perspingere l’economia
eriorganizzare leattività produttivealpiù presto
di MARINO SMIDERLE
L
a locomotiva produtti-
va del Veneto, già ral-
lentata da oltre un de-
cennio di crisi globale, ora si
è fermata. O meglio, è stata
fermata. E portata in officina
per una sorta di operazione a
cuore aperto: bisogna disin-
fettarla da un virus bastardo
che si sta portando via le vite
di chi ha lavorato una vita per
poterla vedere correre sui bi-
nari del benessere conquista-
to col sudore della fronte e
con l’originalità delle idee.
L’INTERVISTA. Ilgiuristavicentino avverte ilrischio dell’emergenzalegatoalla rinuncia temporanea dellalibertà
«Tracciare i cellulari? Agghiacciante» Refosco(Cisl):
Pegoraro:«Èl’idea delGrande Fratello diOrwell:aquesto bisognasapersi ribellare»
Roberta Labruna
Ci sono dei momenti in cui la
rinuncia della libertà, o di
parte della libertà, è com-
prensibile e financo dovero-
sa. Occhio però a trasforma-
re il provvisorio in definitivo
e legarsi mani e piedi al Gran-
de Fratello di orwelliana me-
moria. Lucio Pegoraro, giuri-
sta vicentino e professore or-
dinario di diritto pubblico
comparato all’università di
Bologna, pianta diversi palet-
ti per delimitare i confini tra
emergenza e sopruso.
Questacompressionedelleliber-
tàpersonaliè legittima?
Quando c’è un’emergenza
una restrizione dei diritti è le-
gittima. Il pericolo semmai è
se questo portasse ad una dit-
tatura sovrana, ovvero se que-
sta restrizione si prorogasse
oltre i tempi stabiliti. Al mo-
mento ci troviamo in uno sta-
to di emergenza e quindi è na-
turale che un organo politico
prenda delle misure concen-
trando su si sé il potere. Il ri-
schio, semmai, è dopo.
«Guai però a lasciarla troppo
tempo ferma - avvisa Achille
Variati, sottosegretario all’In-
terno, rispondendo al telefo-
no mentre rispetta le norme
studiate dal suo stesso mini-
stero standosene blindato in
casa - perché altrimenti non
ripartirà più. Bisogna usare
questo momento di emergen-
za per studiare un modo per
ripartire».
C’èunpo’ditensionenell’aria.Lu-
cianoVescovi,presidentediCon-
findustriaVicenza, nonhagradi-
toilmodoincuiisindacatihanno
“
Gliaiuti
economiciservono
marimangono
dellemisure
diemergenza
ACHILLEVARIATI
SOTTOSEGRETAR OALLINTERNO
«Prontiafare
Nel senso che “dopo” corriamo il
rischio di ritrovarci in una ditta-
tura?
È un rischio più culturale che
giuridico. Mi spiego meglio:
il rischio è che si crei nelle
persone una mentalità che
conceda la concentrazione
del potere e la diminuzione
del controllo sul potere.
Cioè che ci si abitui ad avere me-
nolibertà?
Esattamente. Vede, già con il
fenomeno dell’immigrazio-
ne le persone, non mi riferi-
sco solo agli italiani, hanno
sostituito il termine libertà
con il termine sicurezza. Ora,
con l’emergenza sanitaria
che stiamo vivendo, la sicu-
rezza viene ancora più enfa-
tizzata e il pericolo è proprio
che ci si abitui ad una riduzio-
ne delle nostre sfere di liber-
tà. L’altro rischio è che tra chi
detiene il potere, comprese le
forze dell’ordine, si instauri
la mentalità secondo la quale
si può fare tutto. È questo
che mi preoccupa per il futu-
ro. E che si vada pericolosa-
mente verso un Grande Fra-
tello incontrollato.
“
Incerticasi
larestrizionedei
dirittièammessa
mac’èilrischio
diabituarsi
LUCIOPEGORARO
DOCENTEUNIVERS TÀ D BOLOGNA
Agenzie di viaggio, tour ope-
rator e p enotazione turisti-
ca (in Veneto 1.038 unità,
3.900 addetti)in crisi: «Servo-
no misu e urgentissime»
a suo dire condizionato il gover-
no nella chiusura delle imprese.
Leicosa ne pensa?
Abbiamo detto tutti, ed è ve-
ro, che questa è una sorta di
guerra. Che però va combat-
tuta su due fronti. Il primo
fronte è quello della sanità
per bloccare l’epidemia, e su
questo mi pare che siamo tut-
ti d’accordo.
Sulsecondofronte,quellodell’e-
conomia,leposizionisonodiver-
se.Lei cosa propone?
Intanto spero che non ci sia
nessuno che pensi che gli aiu-
ti di stato siano la panacea di
tutti i mali e che possano da
soli sostituirsi al lavoro, alla
produzione e provvedere al
reddito complessivo del Pae-
se. Gli aiuti economici sono
fondamentali, e poi dirò co-
me usarli, ma restano delle
misure di emergenza per con-
sentire alle famiglie e alle im-
prese di vivere.
A proposito di questo, cosa ne
pensadell’ideaditracciareitele-
foninipervedereglispostamen-
tidelle persone?
La trovo agghiacciante. È l’i-
dea del Grande Fratello di
Orwell, che però si attua non
nella società comunista ma
nella società capitalista. A
questo bisogna ribellarsi.
Legittima, quindi, la restrizione
dellelibertàinquestafaseemer-
genziale,purché di breve durata.
Ma il punto è: chi deve decidere
ladurata.Ilgoverno?Ilparlamen-
to?I giudici?
Ci deve essere un concorso di
tutte queste componenti. E
bisogna fidarsi e affidarsi al-
la comunità scientifica, che è
la più titolata a dire quando
queste restrizioni potranno
essere allentate.
Il presidente del consiglio Conte
ha sfornato “dipiciemme” a man
bassa.Ècorrettol’utilizzochese
nfa?
Non nego affatto che il ricor-
so a questo strumento possa
creare dei dubbi di costituzio-
nalità, che ci sia uno sconfina-
mento. Ma credo anche che
lo si possa giustificare sulla
ponderazione dei valori, del-
le esigenze, in campo.
Tuttavia siamo ancora una re-
pubblicaparlamentareeilparla-
mentononstaesercitandoapie-
nolasua funzione ono?
Esiste una difficoltà oggetti-
va nel portare in aula 630
persone sedute appiccicate.
Coldiretti-Federconsumatori
Noaiprodotti“foresti”
Speseorientateacasa
Unoperaioallavoro. Sicercaunasoluzione per riaprireleaziende
Cosasipuòfare,quindi,pertene-
re oliato il motore dell’economia
dopochemotividisalutepubbli-
ca hanno portato al suo spegni-
mento?
Io parto dal Veneto, perché è
una regione molto colpita, an-
che se meno della Lombar-
dia, e stiamo facendo un
buon lavoro collettivo e con-
tiamo di poter vedere presto
qualche segnale sul controllo
del virus.
Per la verità Zaia ha appena det-
to che ci attende la settimana
peggiore...
Non ci sarà solo questa setti-
mana. L impatto di questo vi-
rus lo avvertiremo a lungo.
Dobbiamo essere chiari: ci
vorrà almeno un anno prima
di poterci ridare la mano. E
non ci sarà un’ora “x” in cui
Ilparlamento sta funzionandoa scartamentoridotto. ANSA /F FRUSTACI
Anche se forse si potrebbero
trovare altri strumenti. In
ogni caso, diverso è ad esem-
pio il discorso delle commis-
sioni parlamentari, che po-
trebbero essere coinvolte
maggiormente. Churchill fe-
ce una grande coalizione e se
tutto potrà dirsi finito. Ma in
questo percorso di mesi e me-
si non possiamo stare fermi
sull’economia. Il Veneto, pro-
prio perché è entrato prima
nel tunnel, può essere la re-
gione che ne può uscire pri-
ma. Vogliamo trovarci a stu-
diare un modo condiviso per
ripartire?
IlVenetopuòessereilcandidato
ideale a diventare laboratorio
perlaripartenza?
Io direi che il Veneto può es-
sere pioniere della riparten-
za. Siamo storicamente una
delle grandi locomotive del
paese, Vicenza è una delle ca-
pitali della produzione: tocca
a noi a fare da apripista. Se
mettiamo insieme le intelli-
genze sono sicuro che una so-
luzione la troviamo. Non è il
non si intende fare questo è
fondamentale che ci sia sem-
pre un canale di consultazio-
ne e di informazione aperto
tra maggioranza ed opposi-
zione per assicurare scelte
condivise.
© R PRODUZIONERISERVATA
tempo della contrapposizio-
ne, è il tempo di agire insie-
me.
Maimpreseesindacatisiguarda-
no in cagnesco, si scambiano ac-
cuse.Come sifa a riaprire?
Imprese e lavoratori hanno
lo stesso obiettivo: tornare al
lavoro in assoluta sicurezza.
Occorre che si raggiungano
delle intese proprio sui proto-
colli di sicurezza: usiamo la
settimana che ci separa dal 3
aprile, quando scade il decre-
to del presidente del consi-
glio, per parlarci, attrezzarci
e presentare una proposta co-
mune.
Quali devono essere i criteri e le
priorità?
Per prima cosa bisogna capi-
re quali sono le attività che de-
vono avere la precedenza. La
Cina, dopo la chiusura totale,
tornerà alla produzione. Noi
abbiamo molte aziende orien-
tate all’export che forniscono
componenti di filiera: queste
rischiano di essere scalzate
fuori dal mercato. C’è poi da
analizzare l’andamento delle
forniture verso la Germania.
Quanto ai lavoratori, si deve
discutere su chi possa e deb-
ba tornare in servizio. Tutti?
A seconda della fascia di età?
Ragioniamoci e facciamo ipo-
tesi realizzabili in tempi bre-
vi da sottoporre al comitato
scientifico nazionale.
Cisonodeisettori,però,destina-
tia pagare daziopiù di altri...
Il commercio sta pagando il
prezzo più alto per le chiusu-
re. Il turismo rischia la stagio-
ne. In questo caso concentria-
SINDACATO(1)
Zanni(Cgil):
irresponsabile
fronte comune voleraprire
periniziare» piùaziende
La prima risposta all’appello
di Achille Variati arriva da
Gianfranco Refoscom segre-
tario regionale della Cisl.
«Questi giorni che ci separa-
no dalla ripresa delle attività
produttive, non appena ci sa-
ranno le condizioni sanitarie
e di sicurezza per ripartire -
concorda - devono vederci
tutti impegnati in contempo-
ranea su due fronti: curare i
danni della emergenza sani-
taria utilizzando bene le risor-
se disposte dal Governo ed
evitando inutili e contropro-
ducenti allarmi e predispor-
re gli strumenti per la ripresa
o, per usare un termine più
adatto, la ricostruzione».
Come Variati anche Refo-
sco non punta solo sugli aiuti
economici. «Ricostruzione
che non dipende solo dalle ri-
sorse che metteranno il Go-
verno e l’Ue - dice - ma anche
da quello che sapranno fare
le Parti Sociali, imprese e la-
voratori anche nelle singole
aziende. Noi siamo convinti
che si possano e si debbano
fare scelte e praticare com-
portamenti straordinari, co-
me furono quelli della Rico-
struzione del dopoguerra».
«Sono molte le cose che in
Veneto nelle aziende possia-
mo fare insieme - conclude -
e anche da presentare alla po-
litica nazionale. Ognuno de-
ve mettere del proprio e fare,
con responsabilità, la sua par-
te. Noi ci siamo». •
© RIPRODUZ ONERISERVATA
Primo Piano 3
Coldi etti Veneto plaude a Fe-
derconsumatori che si schiera
contro i prodotti importati
messi sugli scaffali: «Prodotti
locali nella borsa della spesa»
moci sugli aiuti immediati.
Ma ci sono molte attività in-
dustriali, grandi e piccole,
che possono essere struttura-
te per ripartire.
Senzadimenticarechidevelavo-
rareperforza.
Il lavoro encomiabile del per-
sonale sanitario è sotto gli oc-
chi di tutti. Ma anche le cas-
siere del supermercato, voi
giornalisti, gli edicolanti, tut-
ti fondamentali in questo mo-
mento. Ma dobbiamo trova-
re il sistema per far ricomin-
ciare anche gli altri. In caso
contrario la povertà e la ten-
sioni sociali potrebbero ren-
dere tutto più complicato.
Restailtemadegliaiutiedell’Eu-
ropa.Lei èancora europeista?
Sugli aiuti sarò chiaro: le ri-
chiesta di rinvio dei pagamen-
ti, della rata del mutuo,
dell’accredito dei sussidi de-
vono essere semplici e rapi-
de. Guai a rimanere intrappo-
lati nella burocrazia.
El’Europa?
L’Europa non può essere que-
sta. Ma sarebbe irresponsabi-
le dire “Cara Europa ti salu-
to”: da soli saremmo più de-
boli e l’inflazione si mange-
rebbe il risparmio degli italia-
ni. Ha ragione da vendere
Draghi, la perdita di reddito
non è colpa di chi sta soffren-
do.
E il Veneto quando finirà di sof-
frire?
Intanto riaccendiamo insie-
me la locomotiva. Ci vorrà
tempo ma ci porterà lontano.
© R PRODUZIONERISERVATA
SINDACATO/2
Luciano Vescovi, presidente
di Confindustria Vicenza,
non ha gradito lo strappo dei
sindacati sul fronte della
chiusura delle aziende e
Giampaolo Zanni, segretario
generale della Cgil di Vicen-
za, risponde a stretto giro di
posta: «In una situazione
drammatica per il nostro pae-
se e per tutto il pianeta, men-
tre il papa prega per noi tutti
e invita l’umanità a cambiare
questo modello di sviluppo
che ha fatto ammalare la Ter-
ra, il presidente degli indu-
striali berici non ha trovato
di meglio che scagliarsi con-
tro il segretario generale del-
la Cgil Maurizio Landini, ac-
cusandolo sostanzialmente
di voler provocare la chiusu-
ra delle aziende»
Zanni insiste nella dipinge-
re gli imprenditori che punta-
no ad aprire in un contesto di
sicurezza come degli irre-
sponsabili. «Ho nel cuore il
dolore di chi in questi giorni
ha perso famigliari e amici e
la sofferenza di chi, come co-
loro che lavorano nelle strut-
ture ospedaliere e nei servizi
essenziali, sono costretti a la-
vorare anche a rischio della
salute - conclude -. Per que-
sto riteniamo inaccettabile
ed irresponsabile che anche
con l'aiuto di Confindustria
quasi 3.000 imprese vicenti-
ne abbiano comunicato di vo-
ler continuare a produrre an-
che in questi giorni». •
© R PRODUZIONERISERVATA
4 Primo Piano IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020

L’emergenzanelVicentino 54,9 2
Delle53vittime,il40%avevafra Sonoincorsoalcunistudiper
80e89anni,il14,9%soprai90;il capire omemaigliafricani
35%fra70e79:l’8,1%frai60ei sembranoessereimmunial
LAPERCENTUALE 69;il2%fra50e59.Ledonne ILNUMERODEGLI A RICANI oronavirus.Forseilvaccinoanti
Senza treguale strutturesanitarie tra ricoverie test DIDECESSIDIOVER 80 deceduteavevanoun’etàpiùalta. RICOVERATIAL SANBORTOLO tbclirendepiùresistenti.

ILREPORT. Unvicentino di 56anni che abitavaaPiovene Rocchette hapersolavita aSantorso

Imortiorasalgono a53 I contagiati nel Vicentino

1 Vicenza 123 26 Chiuppano 2 51 Montecchio Prec 2 76 Sandrigo 7

Il90% eragià malato

2 Agugliaro 4 27 Cogollo 4 52 Montegalda 2 77 Santorso 8
3 Alonte 1 28 Colceresa 4 53 Montegaldella 5 78 Sarcedo 3
4 Altavilla 31 29 Cornedo 17 54 Monteviale 5 79 Sarego 1
5 Altissimo 1 30 Costabissara 4 55 Monticello C O 7 80 Schiavon 6

Curvadi crescita stabile

6 Arcugnano 8 31 Creazzo 14 56 Montorso 1 81 Schio 35
7 Arsiero 3 32 Dueville 2 57 Mussolente 10 82 Solagna 4
8 Arzignano 19 33 Enego 1 58 Nogarole 1 83 Sossano 1
9 Asiago 29 34 Fara 3 59 Nove 4 84 Sovizzo 29
10 Barbarano Mossano 5 35 Foza 7 60 Noventa 10 85 Tezze sul B 11

Quasitutte le vittimefinorasoffrivano dialtrepatologie, ieri 5decessi 11 Bassano

12 Bolzano V
80
3
36 Gallio
37 Grisignano
16
2
61 Pianezze
62 Piovene Rocchette
4
6
86 Thiene
87 Torri di Q
23
17
Operativa“pneumologia2” come sezionediterapia sub-intensiva 13 Breganze 6 38 Grumolo delle Ab 4 63 Poiana 3 88 Trissino 2
14 Brendola 1 39 Isola Vic na 5 64 Posina 1 89 Val Liona 1
Franco Pepe San Bortolo, 22 nei 3 ospeda- Nella Pedemontana: 74 a 15 Brogliano 6 40 Lastebasse 2 65 Pove 4 90 Valbrenta 6
li della Pedemontana. Or- Santorso, 19 ad Asiago, 16 a L’anomalia 16 Caldogno 7 41 Longare 3 66 Pozzoleone 2 91 Valdagno 24
mai, da qualche giorno, la Bassano. 17 Caltrano 4 42 Lonigo 10 67 Quinto 10 92 Valdastico 6
Cinque morti. Due a Vicen- curva si è appiattita su questi Sono 8.031 i tamponi ese-
za. Tre a Santorso. Al San stabili incrementi. Numeri guiti: 791 in più da un giorno GLISTRANIERI. Solodue 18 Camisano 14 43 Lugo 5 68 Recoaro 13 93 Valli del P 32
Bortolo sono deceduti un lontani dalle cifre delle città all’altro. Il conto è di 4.397 al africanipositivi da 19 Campiglia 2 44 Lusiana Conco 22 69 Roana 31 94 Velo d’Astico 13
pebsionato di 73 anni e una lombarde dove i contagi sem- San Bortolo e di 3.634 negli coronavirusfinora 20 Carrè 5 45 Malo 20 70 Romano d’Ezz 22 95 Villaga 3
donna di 83, entrambi di Al- brano quelli raccontati nei ospedali della 7. Sono 3.001 ricoveratialSan Bortolo 21 Cartigliano 1 46 Marano 6 71 Rosà 17 96 Villaverla 9
tavilla. A Santorso tre uomi- Promessi Sposi manzoniani (73 in più) le persone in qua- nelreparto dimalattie
ni: il primo aveva soli 56 anni e i morti assumono la dimen- rantena vigilata: 1.387 nella infettive,marito emoglie 22 Cassola 14 47 Marostica 18 72 Rossano 24 97 Zanè 5
e abitava a Piovene. Gli altri sione di un’ecatombe come Berica, 1.614 nella Pedemon- cheabitanoa Valdagno.E 23 Castegnero 4 48 Monte di Malo 2 73 Rotzo 15 98 Zugliano 3

due, più anziani, avevano 76
e 73 anni, e vivevano ad Asia-
go e a Piazzola sul Brenta.
Sale a 53 negli ospedali del-
la provincia il numero delle
vittime della pandemia globa-
nelle più drammatiche batta-
glie delle due guerre mondia-
li. Ma numeri che restano di-
stanti pure dai bollettini di
province vicine. Padova con-
ta oltre 2 mila positivi, Vero-
L’EGO-HUB
tana, dove 1.151 fra uomini, altritrestranieri positivi 24 Castelgomberto 3 49 Montebello 2 74 San Pietro M 2
donne e bambini hanno ter- intercettatinelpronto Dati aggiornati alle 8
minato l’isolamento. In cre- soccorso2.Sono un
25 Chiampo 7 50 Montecchio Mag 28 75 San Vito di L 2 di sabato 28 marzo
scita al San Bortolo i pazienti pakistanodi40 anni, edue
guariti, dimessi e tornati a ca- donne:un’albanese di 50
ULSS7. Sono565ora i cittadinicol Covid-19.Riassetto degliospedali
sa. Sono 32, 2 in più rispetto annie una moldavadi56.

Bassano libera un piano

le innescata dal Covid-19. na quasi 1.800, Treviso è vici- a venerdì. Intanto in un’ala Restano,quindi,sempreal
Trentadue morti nell’area na ai 1.400. Vicenza naviga a dell’ortopedia riconvertita in minimoi ricoveri per
dell’Ulss 7, 22 fra Vicenza e i vista, più lentamente, assie- sezione di terapia sub-inten- Covid-19degliimmigrati
Comuni dell’Ulss 8. Ormai me a Venezia, anch’essa appe- siva si è trasferito l’intero re- chevivononel Vicentino,e

qui nella nostra provincia il
trend resta lo stesso con qual-
che eccezione. In particolare,
la maggior parte dei decessi,
oltre il 40%, si è avuta nella
fascia di età tra 80 e 89 anni.
A seguire, circa il 35%, il ran-
ge tra 70 e 79. Quindi 8,1%
tra 60 e 69, 14.9% sopra i 90
anni, 2% tra 50 e 59. Le don-
ne decedute hanno media-
mente un’età più alta rispet-
to agli uomini, mentre i bam-
bini, grazie forse a un siste-
ma immunitario più allenato
per le vaccinazioni dell’infan-
zia, sono risparmiati da que-
sta peste del secondo millen-
nio. Il virus, nel Vicentino, in
9 casi su 10 è così, sbriciola
corpi resi deboli vulnerabili
da due o tre malattie.
na sopra i 1.000. In confor-
tante decrescita i ricoverati.
Sono, nelle due Ulss, 240: 11
in meno nel giro di 24 ore. In
questo momento ce ne sono
131 nella Berica, 9 in più, e
109 nella Pedemontana, 20
in meno. A Vicenza 71 pazien-
ti in malattie infettive, 27 in
terapia intensiva. E, poi, 22
all’ospedale di Noventa, 11 al
San Lorenzo di Valdagno.
NelVicentino
ilnumero
complessivo
deicolpiti
èfraipiùbassi
peripazientiordinari
parto di pneumologia guida- nessundecesso.Il fronte
to dal primario Giuseppe deipazientiè quasi tutto
Idotta con tutto il personale divicentini autoctonie di
medico e infermieristico e qualcheveneto trasferito
tutti i ventilatori in dotazio- daospedali diprovince
ne. In questa pneumologia 2 limitrofe.L’ipotesi èche I positivi che lo occupavano
sono già arrivati 6 pazienti alcunepopolazioni sonostatitutti trasferiti
dall’infettivologia, 1 dalla ria- stranieresarebbero
nimazione e 1 dal pronto soc- protettedal Bcg, l'ormai
aSantorso eMarostica
corso. «Noi pneumologi – datatovaccinoperla Siprocedeora a sanificare
spiega il dott. Idotta - acco- tubercolosicostruitocon
gliamo anche i pazienti Co- ilbacillo diCalmette Francesca Cavedagna
vid positivi ricoverati in ma- -Guerin,chepotenziereb-
lattie infettive che peggiora- belacapacità dirisposta
no a livello respiratorio e che, immunitariadell’organi- Ancora decessi e nuovi casi
non rispondendo più alla te-
rapia medica, devono passa-
smorendendola più
efficaceanche nei
positivi: anche nel territorio
dell’Ulss 7 il contagio non
re alla terapia ventilatoria confrontidell’infezioneda molla la presa, con numeri
non invasiva, l’anticamera coronaviruspandemico. che, seppure meno pesanti ri-
della rianimazione. Siamo Nonesiste, però,alcuna spetto a quelli della scorsa set-
consulenti degli infettivologi
per i problemi respiratori che
certezza.Perquesto in
Olandastaperpartireuno
timana, continuano a testi-
moniare l’emergenza, impo-
L’ospedaledi Bassano. FOTO CECCON

Quasi tutti i vicentini morti
in questa tempesta virale si
sono imbattuti in Covid-19
quando soffrivano già di al-
tre patologie fra cui, soprat-
tutto, ipertensione, deficit
cardio-vascolari, diabete,
obesità. La provincia di Vi-
cenza continua a registrare
nuovi positivi. Ieri il conto è
salito a 1.064: 562 nell’Ulss
7, 502 nell’Ulss 8. Sono 64 in
più rispetto a venerdì: 42 al
delVeneto colpiscono i ricoverati nel lo-
ro reparto, ma anche dei ria-
nimatori per la scelta della
ventilazione da applicare».
Ilcontodei contagi Per le terapie mediche, il pri-
èsalitoa1.064 mario di malattie infettive Vi-
nicio Manfrin, prosegue i
562nell’Ulss trattamenti con due moleco-
le per l’artrite reumatoide,
Pedemontana Tocilizumab e Idrossicloro-
eglialtri502 china, e con Kaletra, anti-vi-
rale che si usa per l’Hiv-1. •
nellaBerica © R PRODUZIONERISERVATA
studiochecoinvolgerà
1.000operatori sanitari
neidueospedali
universitaridiNijmegen e
diUtrecht. A500 verrà
somministratoil bacillodi
Calmette-Guerin,agli altri
500 unsemplice placebo.
Nonsolo. Ilvaccino
anti-tbcsi sperimenta in
altritrePaesi: Germania,
GreciaeAustralia. F.P.
nendo a medici e sanitari un
duro lavoro nell’assistenza.
Nella tarda serata di vener-
dì all’ospedale di Santorso è
deceduto Piergiorgio Care-
gnato, padovano di 72 anni,
residente a Piazzola sul Bren-
ta. Era stato portato dappri-
ma a Bassano e poi nell’ospe-
dale dell’Alto Vicentino. Ieri
mattina, sempre nei reparti
Covid di Santorso, sono man-
cati anche Franco Sella, 56
anni, di Piovene Rocchette, il
paziente finora più giovane
tra i deceduti nella provincia
vicentina, e Guido Bau, 76 an-
ni, di Asiago. Così la lista dei
decessi dall’inizio dell’emer-
genza per l’azienda sanitaria
Pedemontana sale a 32.
I cittadini risultati positivi,
sempre secondo i dati diffusi
dall’Ulss, sono saliti a 565; i
tamponi eseguiti fino a ieri
sono 3.634, i cittadini in sor-
veglianza attiva sono 1.614.
I numeri dei ricoveri segna-
no importanti cambiamenti.
Da una parte ci sono le dimi-
nuzioni dei pazienti ricovera-
ti all’ospedale San Bassiano,
scesi a 16, di cui 7 in terapia
intensiva. Questo dato, in net-
to calo rispetto a venerdì
quando i ricoveri erano 29,
va però messo in relazione an-
che ai trasferimenti all’ex
ospedale di Marostica, riatti-

LARIVELAZIONE. Intanto nellecase diriposo peranziani l’Ulss8sta distr buendo diecimila mascherineagli operatori

Primocasodicoronavirusall’Ipab
Sitratta diuna donna di83anni
icuifamiliari sono statiricoverati
«Oggi pomeriggio (ieri per
chi legge ndr) l’Ulss Berica ci
ha notificato il primo caso di
positività al coronavirus
all’interno della residenza
“Trento”. Si tratta di una si-
gnora di 83 anni, entrata nel-
la nostra struttura martedì
scorso, 17 marzo, provenien-
te dal pronto soccorso dell’o-
spedale San Bortolo».
Così il presidente di Ipab di
Vicenza, Ermanno Angone-
se, in una nota diramata ieri
dall’ente assistenziale, ha an-
nunciato il primo caso di co-
ronavirus Covid19 all’inter-
no della struttura che acco-
glie molti anziani.
«L’accertamento dello stato
di salute dell’ospite con il
tampone – precisa Angonese
- è derivato dal fatto che i fa-
miliari sono stati recente-
mente ricoverati e risultati
positivi al coronavirus».
«La signora - prosegue il
presidente dell’Ipab - che
non presenta al momento evi-
denza di sintomi, è stata mes-
sa da subito in isolamento
precauzionale, in quanto ab-
biamo preventivamente ap-
plicato il protocollo previsto
in questi casi dalla Regione».
Quindi il presidente dell’ente
conclude il suo intervento
con un ringraziamento: «In
questo momento così delica-
to e difficile - conclude Ango-
nese - voglio ringraziare tut-
to il personale per l’impegno
profuso e la disponibilità di-
mostrata. Siamo perfetta-
mente consci che i nostri ospi-
ti sono tra i soggetti maggior-
mente da tutelare nei con-
fronti di questa epidemia.
Per questo abbiamo adottato
tutte le misure di conteni-
mento previste, a tutela degli
ospiti e del personale a cui,
nonostante le difficoltà nel re-
perimento, sono stati forniti
e vengono continuamente as-
sicurati tutti i dispositivi di
protezione individuale previ-
sti dagli specifici protocolli».
Intanto sono 10 mila le ma-
scherine chirurgiche che
l’Ulss 8 Berica sta destinan-
do agli operatori delle case di
riposo di tutto il territorio di
propria competenza. Poco
meno della metà, 4.700, so-
no già state consegnate e le
rimanenti lo saranno nei
prossimi giorni.
Parallelamente, continua
l’effettuazione dei tamponi
nelle strutture residenziali
per anziani e non autosuffi-
cienti, per le quali l’Ulss 8
può contare sulle due “ambu-
lanze covid” attivate già nei
giorni scorsi per effettuare i
tamponi a domicilio.
A oggi i mezzi del Servizio
di igiene e sanità pubblica
hanno già svolto nove “mis-
sioni” in altrettante strutture
per specifici casi, ma l’obietti-
vo è quello di ampliare ulte-
riormente tale attività, arri-
vando a effettuare il tampo-
ne su tutti gli ospiti e a tutti
gli operatori delle case di ri-
poso, compatibilmente con i
kit per tamponi disponibili. •
© R PRODUZIONER SERVATA All’Ipabè statoriscontrato il primo caso diCovid19 tragli ospiti
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020 Primo Piano 5
Ungrazieai «Ringraziotut oilpersonale
perl’impegnop ofusoela
Spazi «Alvialasanificazione poi
ilpiano o neràoperativo
Uniti Vicenzarappresentaqual osa
diuni oesachesipuòvincere
dipendenti disponibilitàdimostrata» recuperati periservizisanitario dinari» sivince solosesiresta ompatti
ERMANNOANGONESE BORTOLOSIMONI MASSIMILIANOZARAMELLA
PRESIDENTEIPABVICENZA COMMISSAR OULSS7 OBIETTIVOIPPOCRATE

ILCASO. Idue puntidi ristoroall’interno delSan Bortolo sonostati costrettiad abbassare leserrandesu decisione delladirezionesanitaria

9
Ospedale, bar chiusi per affollamento
Oltrealpersonale,sarebberostati
73 33
36 35
40 90
92 69

7
82
frequentatianchedaesterni
che andavano a bersi il cappuccino
27 17 44 65
64 94 70
93 62 2026 43 47 11 57
77 98 34 2861 22
68
81 97
75 46 86
78 13
59 21 71 72
80 85 creandopossibiliassembramenti
91 48 45 96 51 76 66
5 32
29 39 16
55 12 Diego Neri re a ferie e permessi. Negli ul-
74 15 24 30
58
88 54 67 timi giorni, però, più di qual-
25
8 84 31 1
87 18
cuno aveva notato che i locali
56
50 4 38 I due bar che sorgono all’in- non erano frequentati sola-
49 14
6 41
52
37
terno dell’ospedale San Bor- mente da infermieri, medici
79
23 53 tolo sono stati chiusi. La deci- e personale del nosocomio,
89 95
10 sione, che risale a venerdì, sa- ma anche da diverse altre per-
42
3 83 rebbe stata presa dalla dire- sone, che in parte continua-
19 2 zione sanitaria dell’Ulss 8. La no ad affollare il San Bortolo.
63
60 ragione? Che entrambi era- Ma alcuni avventori sarebbe-
no troppo affollati, in alcuni ro giunti anche dall’esterno,
momenti, anche perchè sa- sfruttando così due fra i po-
rebbero stati frequentati an- chissimi bar ancora aperti in
Vicenza che da persone esterne alla tutta la provincia. Nostalgia
provincia struttura, che con la scusa di del caffè del bar? Una decisio-
1.036 un passaggio all’interno del ne irresponsabile avrebbe
contagiati
nosocomio si sarebbero fer- portato diversi vicentini a fin-
mate a bere un caffè o a fare gersi frequentatori per neces-
colazione con cappuccino e sità del San Bortolo e ad affol-
brioche. Un modo come un lare gli ambienti, tanto che Neibardell’ospedaleSan Bortolo eranostata messe barriereper indirizzareil flusso diclienti, non è bastatoper evitarela chiusura
altro per aggirare i decreti mi- più di qualcuno aveva segna-
nisteriali, con il rischio di lato troppe persone all’inter- L’INIZIATIVA. Uno striscionediincoraggiamento davanti all’ospedale
creare assembramenti: per no dei locali, pur preservan-

Si alza il coro del Menti

vato per l’emergenza Covid, evitare ogni genere di perico- do la distanza di un metro fra cenza rappresenta qualcosa
che adesso ospita sette pa- lo, quindi, è scattata la chiu- una e l’altra. Ad ogni modo, di unico e eccezionale. Ha fat-
zienti, e all’ospedale di San- sura, che penalizza però chi una dimostrazione che i fur- to proprio un principio base:
torso, dove adesso sono segui- al San Bortolo lavora e che in betti cercano sempre una si vince solo se ci compattia-

ti 74 pazienti di cui 13 in tera-
pia intensiva. Ad Asiago i de-
genti sono scesi a 19.
All’ospedale bassanese, che
adesso dovrà accogliere buo-
na parte dei servizi extra Co-
vid dell’Ulss 7, ieri è stato libe-
rato il secondo piano della
struttura, che ospitava pa-
zienti positivi: «Tutti loro so-
no stati trasferiti a Santorso e
Marostica - ha spiegato il
commissario Bortolo Simoni
-. Ora procederemo alle ope-
re di sanificazione e dall’ini-
zio della prossima settimana
il piano tornerà operativo
per i servizi sanitari ordinari.
Al quarto piano abbiamo an-
cora pazienti, con 5 casi più
seri che necessitano di venti-
latore».
Nel frattempo prosegue il
piano dei tamponi per i di-
pendenti, anche del distretto
2, con l’attivazione del nuovo
macchinario per la diagnosi
veloce che ci consente di esse-
re autonomi rispetto al labo-
ratori di analisi di Padova,
oberato di lavoro, da cui sono
dipesi i rallentamenti nell’ac-
quisizione delle risultanze
dei referti. •
© R PRODUZIONERISERVATA
queste settimane sta dando
l’anima per aiutare i vicentini
ammalati. Oggi, però, il per-
sonale del 118 potrà contare
non già sui panini del bar ma
su un pranzo particolare, of-
ferto da uno chef d’eccezione,
da mangiare fra un interven-
to e l’altro.
ILOCALI. I due bar, con gestio-
ne esterna, sono situati ai
due ingressi del pianterreno
del San Bortolo. Erano stati
esclusi dalla chiusura genera-
lizzata dei locali decretata
dal governo per il luogo in cui
sorgono, e perchè svolgono
un servizio fondamentale a
favore soprattutto dei dipen-
denti dell’ospedale, già messi
a dura prova da una pande-
mia che li costringe a turni
massacranti oltre a rinuncia-
Maoggiil
personalepotrà
mangiarele
pietanzeofferte
daunochef
d’eccezione
scappatoia nonostante i divie-
ti, e le ragioni che li imponga-
no, siano di dominio pubbli-
co oramai da diverse settima-
ne. Di qui la decisione, presa
evidentemente a malincuo-
re, di imporre la chiusura ai
due bar, privando quindi il
personale di un punto di ri-
storo prezioso, l’unico - a par-
te le macchinette - ancora di-
sponibile. Ma il rischio di
creare assembramenti è sta-
to evidentemente valutato co-
me troppo elevato per essere
corso.
IL PRANZO. Oggi, però, chi è
in servizio al 118 potrà gode-
re di una offerta inaspettata.
Lo chef Gianluca Tomasi, di
CucinaTomasi di Creazzo, ha
deciso di preparare alcuni
dei suoi piatti e di portarli al
personale. Un modo per esse-
re d’aiuto e per far sentire la
vicinanza del cuoco e del suo
staff a medici, infermieri e au-
tisti che cercheranno di fron-
teggiare a partire dalla sala
operativa l’emergenza coro-
navirus e qualunque altra ne-
cessità sanitaria dei vicenti-
ni. •
© R PRODUZIONERISERVATA
«Sieteiveriguerrieri»
Tuttoil popolo biancorosso
pergli operatori sanitari
Lasocietà:«Restiamouniti
perrivederci allostadio»
Karl Zilliken
«In questa battaglia siete voi
i guerrieri. Onore a medici e
infermieri». Il popolo bianco-
rosso ha parlato. La grande
famiglia dei tifosi del Lane,
in questo momento critico,
ha scelto la squadra da soste-
nere: il personale sanitario
del San Bortolo. Un grande
striscione che avrebbe potu-
to trovare la sua perfetta col-
locazione sugli spalti del
Menti e che, invece, è stato af-
fisso davanti allo stadio in cui
si sta combattendo la batta-
glia più importante, l’ospeda-
le di via Rodolfi. Gli autori
parlano con una sola voce:
«Abbiamo apposto lo striscio-
ne davanti al San Bortolo gra-
zie a protezione civile e Co-
Lostriscione deitifosibiancorossi pergli operatoridelSan Bortolo
mune, non potendo muover-
ci da casa. Il periodo non è
facile, tutto il nostro paese
sta soffrendo, ma ancora non
basta per scoraggiare l’ani-
mo di tante persone che han-
no deciso di contrastare que-
sta catastrofe. Il nostro pen-
siero va a chi questi limiti li
ha anche superati: medici, in-
fermieri e personale medico
in prima linea. A loro la no-
stra gratitudine e la carica
per spronarli a non mollare.
È firmato “Il popolo bianco-
rosso”, perché lo abbiamo vo-
luto tutti. Perché tutti, oltre
al Lane, amiamo la vita».
L’iniziativa è stata coordina-
ta dall’associazione “Obietti-
vo Ippocrate”. Massimiliano
Zaramella, chirurgo al San
Bortolo, racconta la sua emo-
zione: «È la manifestazione
visibile di quello che perce-
piamo quotidianamente. Vi-
mo tutti. Dopo lo scambio di
idee con il coordinamento
dei club biancorossi, c’è stato
subito l’avallo del sindaco
Rucco, del direttore generale
dell’Ulss Pavesi, della prote-
zione civile e la disponibilità
di tutti i ragazzi. Lo striscio-
ne è rivolto anche a idraulici,
tecnici informatici e murato-
ri che lavorano ogni giorno al
San Bortolo. Sentiamo la
spinta dei tifosi come una
squadra in campo». Un gesto
che ha ricevuto un’approva-
zione univoca. La società
L.R. Vicenza Virtus in pri-
mis, che si rivolge ai propri
sostenitori: «Ancora una vol-
ta avete dimostrato che il cal-
cio e la fede biancorossa sono
dei valori che vanno oltre e
che portate avanti nel quoti-
diano». E che ringrazia tutti
coloro che «combattono ogni
giorno in prima linea. Restia-
mo a casa, restiamo uniti per
rivederci presto al Menti». Il
grazie anche dal Comune, in-
tervenuto con il sindaco Fran-
cesco Rucco, l’assessore alla
protezione civile Mattia Ie-
rardi e il consigliere delegato
Nicolò Naclerio. •
© R PRODUZIONERISERVATA

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6 Primo Piano
Iriflessiperl’economia
Problemieopportunità nell’emergenza sanitaria
UNIONCAMEREVENETO. L’appellolanciati dal presidentePozza
«Ora l’emergenza
sarà nelle aziende
privediliquidità»
«Lasituazioneci preoccupamolto,lo Statosblocca
alcunerisorsemaservirà uncambiodi norme»
Xoccato: «Abbiamo davanti molti mesi di difficoltà»
Alberto Minazzi
VENEZIA
«Adesso bisogna pensare a
come affrontare l’emergenza
economica, prevedendo fin
da subito interventi di prima-
ria qualità per garantire con-
tinuità operativa alle impre-
se. C’è bisogno di credito, me-
no burocrazia e soprattutto
chiarezza». L’allarme, in un
momento in cui all’emergen-
za sanitaria si affianca sem-
pre più il pensiero delle con-
seguenze del coronavirus sul-
la struttura produttiva della
nostra regione e del nostro
Paese, è stato lanciato da Ma-
rio Pozza, presidente di
Unioncamere Veneto. «La si-
tuazione ci preoccupa molto,
per il futuro della società, dei
cittadini, degli imprenditori,
ma anche degli stessi lavora-
tori. I nostri imprenditori
hanno saputo riconvertire le
loro produzioni, passando
dai materassi alle mascheri-
ne; ma la creatività non ba-
sta. Bisogna che arrivi anche
il sostegno di Stato e Unione
europea, con leggi e provvedi-
menti straordinari che renda-
no possibile la vita del nostro
sistema produttivo».
RISORSE. Dal canto suo, il si-
stema camerale (che Pozza
ha efficacemente definito “il
pronto soccorso per le nostre
imprese”) di certo non sta a
guardare: ci sono Camere
che «hanno già deliberato
stanziamenti di alcuni milio-
ni. Come sistema camerale
nazionale, c’è il nuovo stru-
mento del fondo di garanzia.
E anche vanno registrati alcu-
ni provvedimenti che il Mise
ha messo in campo nei giorni
scorsi, accogliendo nostre ri-
chieste». Sono stati sbloccati
sei milioni per attivare azioni
UN’AZIENDAORAFA VICENTINA. LaWorld diamondgroup incampo tramitelacontrollatalombarda perlaristorazione
«Portiamocibigratisabrescianiincrisi»
Castrenze:«Agiamoprimaditutto
tramite i volontari. Molte richieste»
Maria Elena Bonacini
Un aiuto gratuito a chi, nell’e-
picentro dell’epidemia da co-
ronavirus, si sta dando da fa-
re per gli altri e a chi adesso
ha problemi perfino a procu-
rarsi il giusto sostentamento.
È quello che ha deciso di dare
la vicentina World diamond
group tramite la sua control-
lata Mibòn: un soccorso a fa-
miglie e volontari del Brescia-
no. L’azienda orafa infatti
di promozione nell’anno. E
ora i “progetti speciali 20%”
avranno una loro elasticità di
spesa, per un importo di 22,5
milioni fino al 2022. È invece
ancora aperta la battaglia del
sistema camerale col Gover-
no riguardo sui 5 milioni sot-
tratti alle imprese venete dal
decreto tagliaspese. Le Came-
re di commercio stanno for-
nendo il massimo supporto
alle imprese per consentire
loro di continuare a lavorare:
vengono girate alle prefettu-
re le informazioni necessarie
a vagliare le richieste di dero-
ghe da parte di imprese che
non rientrano nei codici Ate-
co per cui non scatta la chiu-
sura. Se sono circa il 56% le
imprese venete ancora aper-
te, non bisogna però dimenti-
care che le altre possono di-
mostrare di far parte di una
filiera più ampia e quindi ri-
partire.
SOLDI. Ma il vero tema è la li-
quidità, in particolare per pic-
cole e micro imprese: «A bre-
vissimo, questa esigenza
esploderà», rimarca Pozza. Il
sistema camerale ha già aper-
to a livello nazionale il con-
fronto con Abi per abbattere
costi e tassi di interesse. Sul
territorio, invece, si punta
su: ampiamento del fondo di
garanzia, rapporti con i confi-
di, richiesta di una moratoria
per pagamenti e adempimen-
ti fiscali, «non certo però di
pochi giorni». E si auspica so-
prattutto un cambio delle
normative europee a cui il si-
stema bancario è soggetto:
«Un’Europa così non ci ser-
ve», ammette il presidente
Pozza. L’eurodeputato Paolo
Borchia ricorda che il Fondo
europeo di solidarietà (800
milioni per il 2020) è stato
ora esteso anche alle emer-
controlla il 72% dell’impresa
lombarda di ristorazione, e
ha deciso di metterla in cam-
po. «Sono originario del Bre-
sciano e vivo a Salò - dice
l’amministratore delegato
Giuliano Castrenze dell’a-
zienda orafa vicentina - e du-
rante questa emergenza ci
siamo accorti che c’erano
molte persone che andavano
sul nostro sito, guardavano i
prodotti, ma non acquistava-
no perché non avevano i mez-
zi. Abbiamo quindi pensato
genze sanitarie. Serve però
anche una netta sburocratiz-
zazione nei vincoli di accesso
al credito. Il segretario gene-
rale Roberto Crosta: «C’è il ri-
schio di entrare in un corto
circuito, ad esempio pensan-
do al durc, visto che bisogna
aspettarsi che tantissime im-
prese saranno in ritardo, nei
prossimi mesi, con la regolari-
tà contributiva». «Vedo lun-
ghi mesi davanti a noi: alme-
no per buona parte del 2021
dobbiamo prepararci a una
guerra di posizione», com-
mentato il presidente di Vi-
cenza, Giorgio Xoccato.
NUMERI. Crosta ricorda che
già a inizio marzo il 27% del-
le imprese aveva dovuto so-
spendere parte della produ-
zione e una su cinque aveva
problemi di approvvigiona-
menti. Una prima analisi de-
gli effetti della crisi prevede
una caduta del 5% del pil in
questo brevissimo periodo. E
una stima di Unioncamere
nazionale, peraltro proietta-
ta solo a fine marzo, parla di
una contrazione dell’export
di 20 miliardi, 4 dei quali in
Veneto. La maggior sofferen-
za dovrebbe riguardare pro-
prio le imprese vicentine,
con un calo di 532 milioni
per i primi 15 giorni di emer-
genza. L’assessore regionale
all’economia Roberto Marca-
to: «I 10 miliardi sono desti-
nati fondamentalmente al
credito nella manovra varata
dal Governo per complessivi
25 miliardi. Va poi cambiata
la norma che prevede la se-
gnalazione alla centrale ri-
schi delle aziende che chiedo-
no moratorie, perché il de-
classamento del rating pese-
rà anche quando si tornerà al-
la normalità». •
© R PRODUZIONERISERVATA
di regalarli a chi in questo mo-
mento è in grande difficol-
tà». Mibòn produce alimenti
surgelati, monoporzione, stu-
diati dallo chef e cofondatore
Michele Bontempi: vengono
ordinati online e portati diret-
tamente a domicilio. Venerdì
il via alle prime consegne.
«Abbiamo iniziato con il
gruppo Volontari del Garda,
che sta lavorando instancabil-
mente, per sostenerli nell’atti-
vità. Poi saranno anche loro a
segnalarci persone in stato di
necessità. Intanto siamo par-
titi da loro volontari e da fa-
miglie che ci indicano».
Da venerdì, poi, le persone
possono richiedere personal-
27%
LEAZIENDECHEDAMARZOHANNO
SOSPESO PARTE DELLA PRODUZ ONE
Lecifre
532
MILIONI:VALORE EXPORT
ARISCHIO PERVICENZA
È lacifrapiù alta traquelle
cal olateda Unioncamere
Vene oper idanni che
potrebberosubirele
provincedella regione.
SeguonoTreviso on 408,
Ve ona on262 mi ioni,
Padova on 244 einfine
Venezia on 109
69%
ÈIL PESODELLEATTIVITÀ
SOSPESE SULL’EXPORT
Questo vale per la p ovincia
diVicenza,checome no oè
insostanza lase onda
esportatriced’Italiaperil
manifatturie o.Ma ilpeso
maggiorelosubisce
Treviso,che vedefermeil
72%delleattivitàche
produ onovendite estere
SIVA AGIUGNO. Sonoadisposizione 2,5 milioni coni fondieuropei
Turismobloccato,slitta
ilbando“aggregazioni”
Caner:«Di frontealla
situazioneche siècreata
leaziende devonopoter
rivederelestrategie»
VENEZIA
La Regione, su proposta
dell’assessore al turismo Fe-
derico Caner, ha approvato
la proroga ulteriore al 9 giu-
gno del termine di presenta-
zione delle domande del ban-
do del Por Fesr per la promo-
zione turistica e in particola-
re “per l’attivazione, svilup-
po, consolidamento di aggre-
gazioni di Pmi per interventi
che favoriscano l’orientamen-
to alla domanda turistica e ai
mercati internazionali”: la
dotazione finanziaria com-
plessiva è di 2,5 milioni.
«Nelle ultime settimane -
spiega Caner - si sono aggra-
vati gli impatti negativi della
diffusione del coronavirus in
Italia e nel Veneto, sul piano
mente questo servizio, regi-
strandosi sul sito di Mibòn: il
quadro che ne è emerso è sta-
to di tante persone fortemen-
te colpite dall’emergenza, an-
che in una zona ricca come
Brescia. «Le domande sono
state subito tantissime e le
storie che raccontano sono di
bisogno reale e di umiliazio-
ne nel trovarsi a dover chiede-
re. È terribile che ci sia chi
non ha da mangiare».
Tra i messaggi ci sono padri
monoreddito in cassa integra-
zione con bambini a carico -
sottolineano di non aver mai
dovuto chiedere ma di esser-
vi costretti - ma anche figli
che chiedono per i genitori
Giàainiziomarzopiùdi
un’aziendasuquattroaveva
dovu osospenderepartedella
p oduzioneeunasucinqueaveva
p oblemidiapp ovvigionamenti
Lacircolazione dellemerci è unadelleincognite chepesanosull’economia peri prossimi mesi
Peril turismosono giorni terribiliovunque
sanitario ma anche su quello
economico e del turismo in
particolare, con conseguenze
gravi per le imprese e per l’oc-
cupazione dell’intero settore.
Questo determina un quadro
totalmente modificato anche
per le strategie di breve e me-
dio periodo che le imprese e
l’intero sistema turistico do-
vranno approntare per recu-
anziani non autosufficienti,
la cui richiesta di invalidità è
bloccata a causa dell’emer-
genza, intere famiglie a cui
mancano persino i soldi per
mangiare.
«Molti magari hanno solo
la possibilità di acquistare pa-
ne e pasta, ma non pasti più
sostanziosi, che cerchiamo di
fornire noi – chiude Castren-
ze - Questa situazione deve
essere per tutti uno stimolo a
guardare fuori dalla finestra
e vedere che la realtà non è
rosa per tutti. Tanti impren-
ditori hanno fatto la loro par-
te, noi abbiamo scelto di dare
questo contributo per arriva-
re direttamente alla gente,
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
4
UnastimadiUnioncamere
nazionale,p oiettatasoloafine
marzo parladiuna ontrazione
IMILIARDIDI CONTRAZ ONE dell’expor di20milia di,quatt o
PERL’EXPORTINVENETO deiqualiinVene o.
DomandeCig
InVeneto è iniziatadaieri,
perleaziendecolpite
dall’emergenza
coronavirus,laraccolta
delleledomande dicassa
integrazioneinderoga.
Tutteleinformazioni sono
reperibiliall’indirizzo
https://www regione.vene-
to.it/web/lavoro/ammor-
tizzatori-in-deroga.Le
domandevanno
presentate
esclusivamenteper via
telematicatramite il
servizioonline di
ClicLavoroVeneto.Il
ricorsoallacassa
integrazioneinderoga,
disciplinatodall’accordo
quadroregionalee dal
decreto“Cura Italia”,
prevedela possibilità per
tuttii datoridi lavoro del
perare il proprio posiziona- settoreprivatoin difficol-
mento sui mercati internazio- tàa causadell’emergenza
nali, destabilizzati dalle con- virus,inclusiquelli del
seguenze della pandemia. settoreagricolo, consede
Pertanto si è ritenuto di pro- ounitàproduttive in
rogare, consentendo alle im- Veneto,di accedere anche
prese di definirli e elaborarli conprocedura
alla luce delle diverse strate- semplificataallacassa
gie di mercato e dei vincoli integrazioneinderoga, a
dei controlli “virus”». • decorreredal 23 febbraio.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Laprima consegnadeipacchi con i cibi indono
senza prevedere un tetto di famiglie a domicilio, durante
spesa, perché prima voglia- il giro di consegne, una volta
mo vedere come si sviluppe- a settimana». •
rà. Il pacco sarà portato alle © R PRODUZ ONER SERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
L’AIUTODEGLIALPINI
Collettaalimentare
perchi è in difficoltà
COMUNICAZIONE. IldecretoCura Italiahacreatoun incentivo che agevoladitte, partiteiva, professionistiesettore diaiuto alcommercio in uncontesto checambia
Super-bonuspubblicità: scontodel 30%
Publiadige concessionaria Athesis
ancheperIlGiornaledi Vicenza
Ghiraldini:«Operativicon tutti
inostriserviziperogni esigenza»
Francesca Lorandi
Raccontarsi, comunicarsi, in-
formare i cittadini dei propri
servizi, far sapere loro che la
propria azienda c’è, nono-
stante tutto. Nonostante l’e-
mergenza. Un’esigenza che è
stata recepita anche dal go-
verno, che con il decreto “Cu-
ra Italia” ha stabilito che, per
il Bonus Pubblicità, il 2020
sarà un anno di regime straor-
dinario: un supporto per le
aziende, ma anche un incenti-
vo per il settore pubblicita-
rio, che deve fare i conti con
un contesto economico che si
sta trasformando. Quella va-
rata dal governo Conte è in-
fatti una misura eccezionale,
valida per investimenti sulla
stampa quotidiana e periodi-
ca anche online, sulle emit-
tenti radiotelevisive e radiofo-
niche locali. E, ovviamente,
viene applicata anche a tutti
coloro – aziende, lavoratori
autonomi, enti non commer-
ciali – che vorranno acquista-
re spazi sui canali di Athesis
attraverso Publiadige, la con-
cessionaria esclusiva di tutti i
canali del Gruppo attraverso
le quattro filiali di Verona, Vi-
cenza, Brescia e Mantova.
Per il 2020 il credito d’impo-
sta sarà calcolato nella misu-
ra unica del 30 per cento del
valore degli investimenti ef-
fettuati, col risultato che chi
spende in pubblicità si trove-
rà in tasca un credito ben più
alto rispetto a quanto previ-
sto fino allo scorso anno. Dal
2017, infatti, la regola preve-
deva che il calcolo venisse ef-
fettuato in considerazione
dell’incremento relativo alla
somma investita rispetto
Leattivitàdi
supportoe
diconsulenza
proseguonoanche
conlachiusura
degliuffici
LASTORIA. DenisFindel “Panificioartigianale” diBroglianooltre aiprodottida fornoporta adomicilio anche i giornali
Pane e quotidiano, la consegna è doppia
«C’èinteresseperlenotizie localilegate alcontagio
Glianzianisono preoccupati,maanchefiduciosi»
Aristide Cariolato
Di solito il fornaio prepara e
consegna a domicilio il “pane
quotidiano”. Ma da alcuni an-
ni Denis Fin, 43 anni, che ge-
stisce il Panificio Artigianale
assieme al fratello Ivan in via
Palladio a Brogliano, è solito
dire: «Consegno “pane e quo-
tidiano». Negli anni scorsi,
infatti, con la chiusura dei ne-
gozi alimentari che garantiva-
no anche la distribuzione dei
all’anno precedente, con un
rimborso pari al 75 per cento.
Significa che a fronte di un in-
vestimento complessivo di
100 mila euro, in crescita di
10 mila euro, il credito d’im-
posta veniva calcolato su
quell’aumento dell’1 per cen-
to, ed era pari a 7.500 euro.
«Ma ora grazie a questo regi-
me straordinario - spiega Ste-
fano Ghiraldini, direttore di
Publiadige - il credito d impo-
sta viene calcolato diretta-
mente sull’investimento effet-
tuato: se un’azienda decide
di investire, ad esempio, 100
mila euro, il credito d’impo-
sta sarà di 30 mila euro». Le
nuove domande, eccezional-
mente per quest’anno, po-
tranno essere presentate dal
1 al 30 settembre 2020 e si
andranno ad aggiungere a
quelle già presentate tra il 1 e
il 31 marzo 2020, che reste-
ranno valide.
«Siamo operativi a 360
grandi - sottolinea Ghiraldi-
ni - con tutti i nostri servizi e
con l’obiettivo di rispondere
a ogni esigenza di cittadini
ma anche di aziende». Sebbe-
ne gli uffici siano fisicamente
chiusi, i professionisti di Pu-
bliadige sono sempre a dispo-
sizione, con un occhio di ri-
guardo rivolto alle aziende.
«Sappiamo che per gli im-
prenditori questo è un mo-
mento molto delicato - spie-
ga Ghiraldini - perciò noi
non mettiamo a disposizione
solo i nostri servizi ma anche
una consulenza specifica per
una fase di emergenza che ri-
chiede maggiore sensibilità e
attenzione. Molti ci chiama-
no anche solo per informazio-
ni o indicazioni su come co-
municare nel modo migliore
un servizio o un’attività: per
ciascuno troviamo una rispo-
sta su misura». Per contatta-
re Publiadige basta mandare
una mail ad amministrazio-
ne.vicenza@publiadige.it o a
info@pubiadige.it, oppure
telefonando allo
0444-396200. Contatti an-
che sul sito www.publiadi-
ge.it/bonus2020. •
quotidiani delle frazioni colli-
nari, come Quargnenta e Sel-
va di Trissino, a Denis sono
giunte calorose richieste, spe-
cialmente dagli anziani e dai
pensionati, di portare anche
il quotidiano, quasi sempre
“Il Giornale di Vicenza”, con
il sacchetto del pane. Ecco,
quindi, che prima di comin-
ciare il giro di buon mattino,
il panettiere prima passa in
edicola e poi si avvia verso le
contrade. «Prima della pan-
demia ero accolto dalle grida
GlialpinidelVillaggiodelSolehanno onsegna o
al vicesinda o Matteo Toset o l’esi o di una pri-
marac oltadicibo.L’unitàpas oralePortaovest
distribuirà gli alimenti alle famiglie segnalate dai
servizisocialidel Comune.
L’interventodiComune e Aim
Scadenzefiscalirinviate
Piùtempoperleimposte
ebollettesenzamora
Karl Zilliken
L’Italiaèchiusa per
o onavirus.Con il decre o
“CuraItalia” del18marzo il
governohacercatodi dareuna
primarispostaa chi èsta o
ostret oainter ompere la
p opriaattività.Oltre
all’attivazionedegli
ammortizzatorisocialiper
alcunecategorie,èpartita
ancheunaserie dislittesucui
sonostati adagiati diversi
adempimentiescadenze
fiscali.Questoper tentare di
andareulteriormente in ontro
adattivitàcherischierebbe o
seriamentedichiuderei
battenti,mettendoin
gravissimadiffi oltàmigliaiadi
lavora ori.Ladeadline,nella
maggio partedeicasi, èstata
rimandataalla fine dimaggio,
sperandoche perallora ci sia
statauna normalizzazionedi
unasituazionedel tut o
inattesaedal graveimpat o.
Maquellochepuò fareun
governoèunp ovvedimen o
generale,mentre restano
scadenzelocalichesolo
l’amministrazione omunale
puògestire. Incittà, la
oncertazionetra palazzo
TrissinoeAim haporta oa un
pianobenpreciso.
BOLLETTE. La prima osache
Aimchiarisceèche gli sportelli
ommercialidicontra’
Pedemu oSan Biagio sono
chiusi:per tuttele pratiche è
sta oattiva oil nume o ve de
800.226226,dalle8 alle20 da
lunedìa vene dì,dalle8 alle13
ilsaba o, oppuresi possono
utilizzareiservizi onlinesu
aimenergy.it.Ma osasuccede
sela bollettaèinscadenza e
nonc’èla possibilità, per ipiù
svariatimotivi- primotra tutti
limpossibilitàdiusciredicasa -
disaldareil on o?Aim fa
saperechesono sospese tutte
leattività dimessainmora edi
sospensionedellafornituraper
mo ositàfinoal p ossimo 3
vivaci dei bambini e dei giova-
ni, che si preparavano a scen-
dere in pianura per andare a
scuola con i genitori e i nonni
indaffarati: ora c’è solo silen-
zio, eccetto l’abbaiare dei ca-
ni e il cinguettio degli uccelli
di primavera. Sembra un al-
tro mondo. La gente è in ca-
sa. Quando arrivo, si aprono
le porte delle case, si affaccia-
no per primi gli anziani; fino
a ieri lasciavo il sacchetto del
pane nel cesto. Oggi i giovani
genitori sono a casa dal lavo-
SERVIZIOASSISTENZA
VicenzaSicura
pergli anziani
aprile,sempreammessochenon
cisiano ulte iorip o oghe delle
disposizioniper contrastare il
ontagiodaCovid-19.Finoall11
aprile poi,èsospesa anche
l’applicazionedegliinteressidi
morape pagamento rita datosu
tuttele bollettein scadenza nel
mesedimarzo. Sintetizzando,
quindi,nessun sovrapprezzo,
nessundistaccodellacorrente o
interruzionedellafornituraper chi
sarà ostrettoa pagare inrita do.
Tut oques o, fermarestando la
possibilitàdipagare lebollette da
casautilizzando diversicanali.
TARI. Laprima ratadella tassasui
rifiutiper le utenze domesticheè
scadutaqualche giornofa,il 23
marzo.L’amministrazione
omunale,inques ocaso, ha
decisodiprendere unadecisione
mol osimilea quellacheAim ha
scel oper lebollette: èsta o
sospesoil pagamen o degli
interessidimora.Fino al termine
dell’emergenzalegata aCovid-19,
ilComune onsiglia inognicaso,
quandopossibile, dipagare
tramitei servizi online.Pe quan o
rigua dailcapi olo dellastessa
tassaper le imprese più olpite
(cheindicativamentesono quelle
chiusedai primissimidecreti,da
cinema,teatri ealberghi,fino ai
banchinonalimentari delmerca o
passandoperi ris oranti, le
pizzerieegli agriturismi),invece, la
giuntadiFrances oRucco ha
scel odiportare lascadenza alla
finedi giugno.
ALTRESCADENZE. Il Comune ha
ancheriuni oalcunedelle
scadenzepreviste inquestigiorni
diemergenzae leharinviate:
quellaper ipermessi dellaZtlè
slittataal 15giugno;quellaper il
ontrassegnounifica odisabili
eu opeoè statap o ogata al31
agos o, osì ometuttii
documentidiri onoscimen o.La
giuntahaanchep oroga oi
termineper ilversamen o
dellimpostacomunale sulla
pubblicità:sarà dapagare il 30
giugnoenonil 31 marzo.
© RIPRODUZ ONER SERVATA
Panee giornaleconsegnati ogni giorno daDenisFin. CARIOLATO
Per anziani e pe sone in fragilità socio sanitaria sen-
zaunaretedi ontattirestaattivoilservizio“Vicenza
Sicura”. Chi si trova in difficoltà può ontattare il nu-
mero 0444.221020 (dal lunedì al venerdì 9-12; mar-
tedìegiovedì anche 15.30-17 30).
Bonus pubblicità
us
n
Bo
tà
i
Il
so
lic
lo
ne
bb
l2
pu
credito d’imposta
PER CHI INVESTE N CAMPAGNE PUBBLICITARIE
F24 ( mp ese avoratori au onomi
MODELLO
Per la compensaz one ed enti non commercial )
SU STAMPA QUOT DIANA
fi cale
E PER OD CA (anche on ine)
e sul e EM TTENTI RADIOTELEVISIVE
RADIOFONICHE LOCALI,
27,5 MIL ONI DI EURO ANALOGICHE O DIG TALI
l
da
etto di spe a
per lo Stato
Un incentivo
straordinario
VIA TELEMATICA
a procedura
di ichie ta
75%
di quanto speso
per gli nserzionisti, in pubbl c tà
più dell anno
varato dal governo precedente
nell'emergenza MINIMO
CoronaviruS +1% di spesa incrementa e
NUOVEREGOLE. Lacomunicazionedel Consigliodi bacinoaisindaci
I rifiuti dei contagiati Covid
smaltitinell’inceneritore
Soloinseconda battuta
nelladiscarica di Grumolo
Nientedifferenziata
perchi è risultatopositivo
Roberta Labruna
Per chi è in quarantena nien-
te differenziata. Ai tempi del
coronavirus cambiano anche
le regole per i rifiuti. No, non
per tutti i cittadini, ma per
chi è positivo al tampone o in
quarantena obbligatoria sì.
Lo ricorda il Consiglio di baci- L’impiantodi Schio. ARCHIVIO
no di Vicenza che, attraverso
un documento ufficiale indi- ta, dunque. Carta, vetro, pla-
rizzato ai sindaci e ai gestori stica, metalli e scarti organici
del servizio di raccolta, mette della cucina dovranno essere
nero su bianco i dettami da gettati in un unico sacchetto.
rispettare e invita ad avviare Più precisamente: si possono
delle campagne per informa- ovviamente utilizzare più sac-
re le persone interessate. Chi
è in isolamento domiciliare,
chetti ma devono essere posi-
zionati uno dentro l’altro
dunque, dovrà mettere i rifiu- all’interno del contenitore.
ti domestici in un unico con- Lo smaltimento dei rifiuti,
tenitore, indipendentemente che verranno ritirati con tut-
dalla loro natura e compresi
guanti, mascherine e fazzolet-
te le accortezze del caso, av-
verrà in maniera prioritaria
ti. Niente raccolta differenzia- all’impianto di termovaloriz-
ro. Specialmente in queste
settimane - aggiunge Fin - le
persone attendono il mio arri-
vo e mi capita spesso di vede-
re che prima del pane allun-
gano la mano per avere il quo-
tidiano. È inutile dire che, ec-
cetto i soldi del quotidiano,
non chiedo altro alle fami-
glie, perché penso di fare un
servizio utile. Oggi più che
mai, specialmente gli anzia-
ni, al mattino aspettano il
mio arrivo con impazienza,
perché sono curiosi di legge-
re le notizie sul coronavirus,
che riguardano la provincia e
i nostri paesi. Mi dicono che
stanno davanti alla televisio-
ne per avere notizie di quan-
to capita a livello nazionale,
ma aspettano Il Giornale di
Vicenza per sapere nei parti-
colari cosa accade da noi.
Qualcuno va subito alla pagi-
Primo Piano 7
30% ESEMPIO
del va ore
100.000 euro credito d’imposta
di utti g i inves iti nel 2020
nvest menti
pubblicitari
effettuati
30.000
euro
30% di 100 000
02 Per odo Art 98 del dec eto
per presen a e egge n 18 del 2020
0 e domande
1 3O settembre 2020
Cura Ital a”
17
ESEMPIO
20
100.000 euro credito d’imposta
inves iti nel 2020
+ 0.000
sul 2019
7.500
euro
75% di 10 000
Periodo Art. 57-bis
per presentare dl 50 1917 (l 96 17)
le domande Art. 4 dl 148/17
Art. 3-bis dl 59/19
1 31 marzo 2020
zazione di Schio oppure in se-
conda battuta alla discarica
di Grumolo delle Abbadesse.
L’arrivederci all’indifferen-
ziata, come detto, non vale
per tutti i cittadini. Vale sola-
mente per quelle utenze do-
mestiche all’interno delle
quali soggiornano persone
positive al tampone. E sicco-
me anche i rifiuti possono es-
sere veicolo di contagio cam-
bia la gestione per azzerare i
rischi. Per tutti gli altri citta-
dini, invece, continuano ad
essere valide le solite regole e
si deve proseguire a fare la
raccolta differenziata. Il Con-
siglio di bacino di Vicenza,
poi, si rivolge direttamente al-
le amministrazioni comunali
alle quale ricorda che “in ac-
cordo con le Ulss sono tenute
a fornire l’adeguata informa-
zione ai cittadini” e ovviamen-
te soprattutto ai cittadini che
sono stati contagiati dal coro-
navirus affinché siano messi
al corrente delle nuove moda-
lità che si debbono seguire
per gettare la spazzatura. •
© R PRODUZIONERISERVATA
na di Valdagno, poi a quelle
iniziali dedicate al coronavi-
rus. Ed è quello che interessa
loro». «Leggo nei loro volti -
prosegue Fin - la preoccupa-
zione per questo flagello. Se
prima di questa epidemia mi
facevano domande fra le più
strampalate, curiosi di appro-
fondire qualche pettegolez-
zo, oggi questo è il loro punto
fisso: “quando finirà l’epide-
mia?”. Io intanto assicuro
che fra le famiglie che fre-
quento non ci sono contagia-
ti. Questo infonde loro ottimi-
smo e fiducia. Nei miei giri -
conclude il panettiere a domi-
cilio - vedo che la gente ha un
grande senso civico ed è fidu-
ciosa di uscirne e di riprende-
re la propria vita all’aria aper-
ta, coltivare gli orti e i vigneti
e tornare al lavoro». •
© R PRODUZIONERISERVATA
8 Primo Piano
Lemisureeleesperienze
Ivicentinialle prese con l’emergenzaeisuoirisvolti
L’INTERVENTO. Ilprimo stock messoa disposizione dallaRegione
Partitalaconsegna
dellemascherine
neisupermercati
Ivolontaridella protezione civiledelComune
nehannodistribuite unprimo lottodiundicimila
Trentamilarecapitateporta aporta agliover 75
Laura Pilastro
Al via da ieri mattina la distri-
buzione delle mascherine
gratuite “made in Veneto”
nei supermercati della città,
mentre prosegue il porta a
porta per le persone più fragi-
li. I volontari della protezio-
ne civile comunale distribui-
ranno un primo lotto di 11 mi-
la mascherine fornite dalla
Regione Veneto nei super-
mercati che si trovano in tut-
te le circoscrizioni e che via
via, nel corso della prossima
settimana, aumenteranno di
numero, man mano che dalla
Regione arriveranno altri di-
spositivi. La modalità di di-
stribuzione è la stessa attiva-
ta venerdì nelle farmacie: vie-
ne consegnata una mascheri-
na a testa per la persona che
si reca nel punto vendita, in
ICONTROLLI. Prosegueilmonitoraggioda parte ditutte leforze dell’ordine pureconi droni
Festinoin unappartamento
Scattala multaper 6 ragazzi
Ec’èchi sostienedi volervisitare
unamico cheè mortoda 10anni
Giorgio Zordan
Una festa multietnica in pie-
na notte in barba al divieto di
uscire di casa si è conclusa
con l’intervento dei carabinie-
ri e sei sanzioni amministrati-
ve da 280 euro.
L’episodio è accaduto in un
appartamento di via Galvani
a Valdagno dove un ghanese
di 23 anni, approfittando del
fatto che i genitori erano en-
trambi al lavoro, ha pensato
bene di invitare sei amici di
età compresa tra i 16 ed i 25
anni, tutti di Valdagno, ma di
diverse nazionalità. A ritro-
varsi, oltre al padrone di ca-
sa, sono stati ragazzi italiani,
indiani e senegalesi. Sarà sta-
ta la voglia di sfogarsi dopo
giorni di clausura, ma a un
certo punto i festeggiamenti
hanno preso la mano degli in-
vitati che hanno iniziato a fa-
re rumore più del dovuto.
Un condomino, svegliato
dagli schiamazzi, ha chiesto
l’intervento dei carabinieri.
Una pattuglia ha quindi bus-
sato alla porta interrompen-
do bruscamente il festino im-
provvisato e portando tutti in
caserma, fatta eccezione per
il padrone di casa, dove sono
stati identificati e sanzionati.
I minorenni per tornare a ca-
questo caso per fare la spesa.
I supermercati, dove una
ventina di volontari della pro-
tezione civile comunale ope-
reranno a turno per la distri-
buzione, sono Interspar di
viale del Mercato Nuovo,
Pam di viale Trento, Euro-
spar di viale Roma, A&O di
via dei Laghi, Prix di viale An-
conetta, Emisfero del Centro
Palladio di strada Padana su-
periore verso Padova, A&O
di via Baracca e i Prix della
Riviera berica, di via della
Scola, di via del Carso e di via-
le San Lazzaro (negli ultimi
tre punti vendita la distribu-
zione viene effettuata da un
gruppo di volontari di Pante-
re Servizi). A questo elenco,
nei prossimi giorni si aggiun-
geranno altre insegne.
Come quelle in distribuzio-
ne nelle farmacie e quelle con-
segnate porta a porta, le ma-
sa hanno dovuto attendere
l’arrivo dei genitori. Che ades-
so dovranno mettere mano al
portafoglio per pagare il co-
sto della sanzione ammini-
strativa di 400 euro prevista
dal decreto anti Covid19 vara-
to l’altro giorno dall’esecuti-
vo. Ad Arzignano invece gli
uomini della la polizia locale
“Vicenza Ovest” coordinate
dal comandante Antonio Ber-
to dall’inizio delle emergenza
legata al coronavirus hanno
eseguito 613 controlli e verba-
lizzato 22 provvedimenti san-
zionatori. Sono state 19 le per
persone denunciate, 3 quelle
sanzionate dopo l’ultimo de-
creto del 25 marzo, la mag-
gior parte (11) per attività mo-
toria avvenuta oltre i 200 me-
tri dalla propria abitazione e
accesso ai parchi, senza moti-
vo; altre persone sono state
sanzionate perché trovate
ubriache a girovagare per la
città) e altre ancora perché
erano uscite per acquisti non
necessari. Per quanto riguar-
da i verbali, 12 sono stati stac-
cati nei confronti di cittadini
stranieri e 10 verso cittadini
italiani. Tra le motivazioni
più fantasiose quella di una
persona che ha dichiarato ai
vigili di doversi recare da un
amico, che però dalle verifi-
che è risultato defunto da ol-
Garantireprotezioni
nellecasediriposo
scherine dei supermercati so-
no protezioni non chirurgi-
che e non classificate come di-
spositivi di protezione indivi-
duale. Morale: non assicura-
no una difesa totale, ma mira-
no a garantire maggiore pro-
tezione in caso di uscita dalla
propria abitazione, fermo re-
stano l’obbligo di rispettare
la distanza minima di un me-
tro tra le persone. Per questo
motivo, resta valido l'obbligo
di restare a casa, salvo che
per spostamenti autocertifi-
cati per comprovate necessi-
tà e urgenze. Realizzate in
“tessuto non tessuto”, le ma-
scherine sono strettamente
personali, monouso e non la-
vabili. Non è in alcun modo
consentito un utilizzo promi-
scuo.
Complessivamente sono cir-
ca 50 mila le mascherine in
arrivo dalla Regione per il Co-
Unapattuglia dellapoliziaimpegnata in uncontrollo in RivieraBerica
Unimmaginescattata daldrone deicarabinieri
SBROLLINI
GraficaVeneta
Altri2milioni
didispositivi
perilVeneto
Ildono raddoppia.AlVeneto
arriverannoaltri2 milionidi
mascherinerealizzate efornite
daGraficaVeneta. Lo hadet o
ieriil presidentedell’azienda,
FabioFranceschi,nel corso del
onsue opun o stampadel
governa oredellaRegione,
LucaZaia. Dopo unaprima
donazionedidue mi ionidi
dispositivi(lacui distribuzione
ègiàiniziata), seguiràquindi
unase ondafornituraper
altrettantipezzi.Il nume o uno
dell’impresapadovana, attiva
nellastampadi ibri,si èanche
det oamareggia o per le
critichericevute sull’efficacia
delprodot o ehaassicura o
chele mascherinesono
realizzate on materiale che
«dàprotezioneal 98 per
cen o».
Limprendi ore,chesiaugura
divederpres o oncludersi
l’emergenzaper ornarea
stampare ibri,hapoi precisa o
chemancherebbean orail via
iberadelministe o per
classificarle ome chirurgiche.
L’azienda,intan o,haricevu o
dapartedegliStati Unitiun
ordinedi500 mi ioni di
mascherine,chesarà arduo
soddisfarecompletamente.
RichiesteanchedaFrancia e
Spagna. L.P.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Laconsegna delle mascherineda partedellaprotezione civilein unsupermercato
mune di Vicenza per la distri-
buzione ai cittadini attraver-
so farmacie e supermercati.
A queste si aggiungono le 30
mila in corso di distribuzione
porta a porta alle famiglie di
over 75 (due mascherine a nu-
cleo) e alle persone con fragi-
lità, a cura anche dei volonta-
ri scout coordinati dall'asses-
sorato ai servizi sociali.
Un servizio, questo, che si
aggiunge agli interventi mes-
si a punto dall'assessorato ai
servizi sociali del Comune in
collaborazione con il comita-
to vicentino di Croce rossa ita-
liana e con la cooperativa Pro-
mozione lavoro, raccolti sot-
to il titolo di “Vicenza sicura”.
tre 10 anni. Sono 592 le perso-
ne e 86 gli esercizi pubblici
controllati dall’11 al 25 marzo
dalla polizia locale “Valle
Agno”. Quelle denunciate
per violazione del decreto an-
ti coronavirus Covid19 sono
state 34.
I carabinieri della stazione
di Noventa, venerdì, hanno
denunciato un ragazzo di 28
anni, di origini ghanesi che
pretendeva di farsi ricevere
dalla dirigente dell’istituto
Masotto per discutere della
situazione scolastica del fra-
tello. Al secco rifiuto arrivato
dalla responsabile del plesso,
il giovane non si è rassegnato
tanto che i militari dell’Arma
lo hanno trovato al volante
della sua auto proprio nei
pressi della scuola Masotto.
A quel punto il ragazzo è sta-
to identificato e sanzionato.
Ora dovrà sborsare 400 euro
che potrebbe essere ridotta
del 30 per cento se deciderà
di pagarla entro 5 giorni dal-
la data del verbale consegna-
togli. In città, venerdì sera al-
le 22, una pattuglia della Se-
zione volanti della questura
ha sanzionato un M.C., 40 an-
ni, residente a Gazzo, trovato
mentre stava passeggiando
in corso San Felice. Il padova-
no ha detto che stava andan-
do da alcuni parenti dove ave-
va lasciato la figlia perché gli
avevano segnalato che la
bambina non stava bene. I po-
liziotti hanno verificato che
la bimba fosse davvero affida-
ta ai familiari del papà che pe-
rò non ha saputo offrire una
giustificazione plausibile del
motivo per cui non aveva de-
ciso di portare a casa con sé la
ragazzina. E soprattutto per-
ché si trovasse lontano da ca-
sa. Da qui la multa. •
© R PRODUZIONER SERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
«Le case di riposo vicentine e venete si sono trasformate in una trap-
pola - attacca Daniela Sb ollini, senatrice di Italia Viva - . La ontinua
carenzadimascherineealtristrumentidip otezioneesponegliopera-
ori e le loro famiglie a rischi non sopportabili. Con gravissime conse-
guenzeper gli utenti. LaRegionesta facendoabbastanza?»
Una task force a disposizione «Sono tutti molto grati
di nonni e nonne che vivono dell’attenzione ricevuta. Nes-
soli: «Accanto ai servizi che suno, finora, mi ha detto di
forniamo per rispondere alle sentirsi solo, sembrano mol-
richieste che arrivano al call to consapevoli del fatto che il
center – spiega il vicesindaco sacrificio di rimanere a casa
e assessore alle politiche so- sia necessario per sconfigge-
ciali, Matteo Tosetto - lunedì re il virus e loro vogliono dare
abbiamo iniziato, con apposi- il proprio contributo».
te squadre, la consegna delle Ognuno mostra riconoscen-
mascherine. Un modo, an- za come può: «C’è chi insiste
che questo, per intercettare per volerci offrire il caffè, la
le persone più bisognose di bottiglia di vino o una fetta
aiuto, che spesso reagiscono della torta appena sfornata –
con grandi manifestazioni di conclude la volontaria -. Noi,
gratitudine al passaggio dei ovviamente, non possiamo
nostri volontari». A confer- entrare in casa, ma commuo-
marlo è proprio una di loro, ve assistere a questi gesti di
Erica Ferrarese, 41 anni, nel- affetto». •
la vita “counsellor e coach”: © R PRODUZ ONER SERVATA
CHIESA. Ivescovi del Nordestin videochat
Lavideoconferenza deivescovi delTriveneto
VersounaPasqua
vissuta in isolamento
Leprimeindicazioni
Mons.Pizziolinvia unalettera
e un video messaggio alle famiglie
Saranno quasi sicuramente Alla videoconferenza ha pre-
una Settimana santa e una so parte anche il vescovo Be-
Pasqua del tutto inedite, vis- niamino Pizziol, il quale ha ri-
sute senza poter essere pre- volto una lettera e un video
senti alle varie celebrazioni. messaggio alle famiglie (visi-
Servono linee comuni, tra le bili sul sito della diocesi), sug-
diocesi, per valorizzare il più gerendo alcuni atteggiamen-
possibile la liturgia domesti- ti che portano la famiglia ad
ca, favorendo inoltre la parte- essere “piccola chiesa dome-
cipazione - da lontano - ai va- stica”, recuperando serenità
ri momenti che saranno diffu- e speranza. Oggi mons. Piz-
si in tivù, per radio e via web. ziol celebrerà a porte chiuse
Ne hanno parlato ieri in vi- alle 9 a Monte Berico; la mes-
deoconferenza i vescovi del sa sarà trasmessa in diretta
Nordest, definendo appunto da Radio Oreb e da Tva. Ra-
una serie di indicazioni, che dio Oreb trasmetterà una ms-
nei prossimi giorni saranno sa alle 11 da Lisiera; Tva tra-
assunte dalle singole realtà smetterà una messa da Mon-
diocesane, tenendo conto del- te Berico anche alle 17. •
le specificità territoriali. © R PRODUZ ONER SERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
CELEBRON
Tutelaregli agenti
nellecarceri
LAMISSIONE INLOMBARDIA. Le toccantitestimonianze dei quattrothienesiche hannooperato perlaCroceRossa inprima lineadi Bergamo,fulcro dellacrisi sanitaria
Barelleeaddii,volontariallafinedelmondo
Vicentininellazona rossapertrasferireicontagiati
graviin ospedale:«Indimenticabiligli sguardidichi
ti consegna il proprio caro sperando che tu lo salvi»
Alessandra Dall’Igna
Dietro la mascherina protetti-
va gli occhi sono pieni di lacri-
me. Fortunatamente i pazien-
ti, gli infermieri e i passanti
non le possono vedere per-
ché si confondono con la con-
densa che inevitabilmente si
forma dopo aver indossato
per molto tempo i dispositivi
di protezione individuale. Se
le vedessero capirebbero in-
fatti che sì, la paura è tanta,
ma il dolore e l’impotenza di
fronte a questa tragedia im-
mane lo sono ancora di più.
Allora è un bene che la ma-
schera del volontario si ap-
panni davanti ad un figlio
che saluta il padre con un ba-
cio tremolante perché in fon-
do sa che è l’ultimo; ad un ma-
rito che ha appena perso la
madre e vede la moglie entra-
re in coma in ambulanza; ad
un anziano che trema all’idea
di non poter tornare mai più
a casa.
Gli occhi, e le lacrime, sono
quelli dei quattro volontari
della Croce Rossa di Thiene
che, in piena emergenza coro-
navirus, per una settimana
hanno prestato servizio nella
IL CAPO SQUADRA. I due equipaggi rientrati in isolamento precauzionale
«Unimpegnopesante»
Oratuttiinquarantena
«Stressfisicoe psicologico».Avviata raccoltafondi
I due equipaggi di volontari
della Croce Rossa di Thiene
sono partiti lo scorso 19 mar-
zo con un’ambulanza per in-
tegrare il contingente di cin-
quanta ambulanze richiesto
da Areu (il Suem lombardo)
alla Croce Rossa Italiana per
fronteggiare l’emergenza Co-
vid-19 in Lombardia. Alla
chiamata hanno risposto da
tutta Italia una ventina di
equipaggi, e per la Regione
Veneto è stato proprio il Co-
mitato di Thiene a farsi avan-
ti, inviando quattro volontari
nella postazione di Almenno
San Salvatore, un Comune a
circa 12 chilometri a nord di
Bergamo.
«Come equipaggio abbiamo
vissuto momenti veramente
intensi, con tanta apprensio-
ne e paura - spiega il capo
squadra Alfredo - ma ritengo
che comunque sia stata una
grande esperienza che ci ha
fatto capire cosa vuol dire es-
sere volontario di Croce Ros-
sa. Abbiamo visto cose che
non ci saremmo mai aspetta-
ti, ma non abbiamo mai ab-
bassato la guardia, d’altron-
de è il nostro dovere di volon-
tari che accettano missioni in
luoghi di maxi emergenza».
«È stata un’esperienza certa-
mente dura per i nostri volon-
tari, sia dal punto di vista fisi-
co che psicologico - afferma
Michele Antonio Michelon,
postazione di Almenno San
Salvatore, un Comune vicino
a Bergamo, il cuore della zo-
na rossa.
A bordo della loro ambulan-
za, Raffaele, Francesca, Na-
thalie e Alfredo hanno per-
corso centinaia di chilometri,
facendo la spola tra le abita-
zioni dei malati e i pronto soc-
corso di Bergamo e provin-
cia, spesso attendendo ore
con i pazienti a bordo, nella
“
Lefamiglie
avoltenonsanno
inchestrutturasi
portanoipazienti
perchéiposti
lettosonofiniti
“
Èallorache
lamascherina
tornacomoda
perchénonvedono
ituoiocchipieni
dilacrime
Peri volontaridellaCroceRossa fare gruppoallevia lefatiche. A D I
presidente della Cri Comita-
to di Thiene - sopratutto per-
ché si sono quasi sempre ri-
trovati a trasportare pazienti
positivi o sospetti positivi.
Ora che sono rientrati, a tito-
lo precauzionale stanno tra-
scorrendo a casa un periodo
di quarantena, al termine del-
la quale saranno impiegati
per formare altri equipaggi
sulle tecniche di trasporto
dei pazienti positivi. Per
quanto riguarda invece l’atti-
vità locale, grazie ad una qua-
rantina di volontari operativi
stiamo proseguendo con il
servizio di consegna della spe-
sa e dei farmaci a domicilio
per persone anziane o in iso-
«Dotiamo gli agenti di polizia penitenziaria di di-
spositivididifesaep otezione».CosìMatteoCe-
leb on, ommissariop ovincialedellaLega,dopo
l’ennesima aggressione al San Pio X, la settima
nel2020.«Un da opreoccupante», sot olinea.
speranza che si liberasse un
letto, o rimettendosi infine in
viaggio alla ricerca di un al-
tro approdo.
«In questa situazione sia-
mo tutti uguali, tutti bianchi
con la mascherina, un paio di
guanti e gli occhiali per pro-
teggerci da quella cosa che,
dicono, non si vede - raccon-
ta Raffaele - Invece si vede e
si vede bene negli sguardi di
chi, lasciandoti un caro, ti
porge tutto quello che ha, tut-
to il proprio mondo, confi-
dando che tu possa salvarlo e
affidarlo a delle persone buo-
ne. E insieme a quello senti
anche le risposte del perché
sei lì, quel perché che non si
può spiegare ma si può solo
vivere nell’anima. Senti tutte
quelle cose che non compren-
di subito, ma le capisci dopo,
quando ti spogli della tuta,
dei guanti, delle maschere.
Lo senti nella gente che ti
spia strana dietro le finestre
perché ha visto arrivare l’am-
bulanza con due marziani e
quando si accorge che stai so-
lo facendo 10 minuti di pau-
sa per mangiare qualcosa,
esce e ti offre timidamente
un caffè ringraziandoti per
quello che fai. Lo senti nell’in-
lamento che risiedono in uno
dei 15 Comuni di nostra com-
petenza. Abbiamo infine lan-
ciato una campagna di raccol-
ta fondi per acquistare un ge-
neratore di ozono, necessario
per la disinfezione di ambu-
lanze e ambienti, oltre a ma-
scherine, camici e guanti de-
stinati ai nostri equipaggi e
gli operatori delle strutture
sanitarie che ne sono sprovvi-
sti».
Si possono aiutare i volonta-
ri thienesi facendo una dona-
zione attraverso la piattafor-
ma di crowdfunding www.go-
fundme.com alla pagina del-
la Cri di Thiene. • A D.I.
© R PRODUZIONERISERVATA
VICENZAFOR CHILDREN Si è chiusa la campagna “Pensie o dolce” p omossa
daVicenzafor Children onildonodellecolombepa-
Colombedonate squaliechehapermessodiregalareunsorrisoachiè
achi lottaincorsia impegnato in prima linea nelle o sie degli ospedali.
«Così ome le uovadiPasquaai bambiniri overati».
fermiera che scherzosamen-
te vuole rispedirti indietro
perché non ha posti letto pe-
rò poi coccola il paziente co-
me una madre con il suo bam-
bino. Lo senti nei tuoi compa-
gni di avventura che aprono
il cuore alle emozioni, e si rie-
sce anche a scherzare perché
è questo che siamo venuti a
fare, vivere e portare la vita».
Volti, voci, stanze, scale, pia-
nerottoli che non si possono
più dimenticare.
«Ho visto la popolazione
terrorizzata all’arrivo dell’am-
bulanza, i parenti consegnar-
ti il proprio caro con le lacri-
me agli occhi, pazienti saluta-
re le loro famiglie chiedendo
un ultimo sguardo, un gesto
Quattrovolontarithienesi hannooperatonella zona diBergamo. A D I d’affetto - aggiunge Nathalie
-. Ho dovuto negare alla fami-
glia la possibilità di raggiun-
gere il loro caro al pronto soc-
corso perché è vietato, non
potendo nemmeno dare indi-
cazioni perché non si cono-
sce la destinazione dato che
gli ospedali sono senza posti
letto. È allora che ti ritorna
comodo avere gli occhiali pie-
ni condensa, così che non ve-
dono i tuoi occhi pieni di la-
crime».
Immagini e momenti stra-
zianti che rimarranno im-
pressi in modo indelebile nel-
la memoria dei quattro volon-
tari thienesi, partiti per dare
il proprio contributo alla cau-
sa e rientrati con una consa-
Tutaintegraleper l’interventodi soccorso inprima linea. A D I pevolezza diversa e un mes-
Primo Piano 9
saggio per tutti: «Siate grati
della vita e della salute». «Mi
vengono in mente i visi delle
persone incontrate durante i
soccorsi in ambulanza - affer-
ma Francesca - gli occhi delle
persone spaventate che cerca-
no conforto nel tuo sguardo
nascosto dietro la mascheri-
na da “minions”, nella tua vo-
ce con l’accento vicentino che
fa sorridere. Persone terroriz-
zate dal timore di non torna-
re più a casa come l’ultimo in-
tervento, quando la moglie
in lacrime mi ha detto “aiuta-
mi stella a lasciare mio mari-
to nelle mani di persone buo-
ne, io lo affido a voi, mi fido
di voi” e tu dietro la maschera
che si appanna per la commo-
zione cerchi di tranquillizzar-
la. Ricordo un signore impo-
tente che, di fronte alla mo-
glie di 52 anni entrata in co-
ma e intubata in ambulanza,
mi dice “come è possibile, ho
appena perso anche mia
mamma”. Pensateci e riflette-
teci anche voi quando vi la-
mentate per la politica, per-
ché dovete stare a casa o per-
ché non volete l’ospedale Co-
vid. Ringraziate che state be-
ne e che non siete in una si-
tuazione di emergenza in cui
la centrale operativa deve sce-
gliere se lasciarti a casa per-
ché gli ospedali sono saturi o
se destinare un posto in tera-
pia intensiva a te piuttosto
che ad un altro paziente». •
© R PRODUZIONERISERVATA
10 Primo Piano IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020

Imessaggideipiùpiccoli UNARICETTASPECIALE Un inno alla vita quello che arriva da Maria, 6 anni, che p opone una
ricetta speciale formata da un solo ingrediente: l’amore. Se sapremo
Mettendoun po’ aff ontare questa situazione rico dando la forza dell’amore, non solo
d’amoreandràbene riusciremoas onfiggereilco onavirus,maneusciremotuttiunpo’più
Tanteopportunità nascostenei giornidell’emergenza fortiesicuramenteci sarà un’umanitàmig iore.

SPAZIOALLACREATIVITÀ. Lafantasia si rivelap ùforte della noia

Ilaria,Alice eFrancesco

Unauguriodalontano, macolmo d’amore,per il compleannodi nonnaRita daGiovanni DalleNogare Penelopee ilprincipe LaerteBoscato ciregalano il lorosorrisoe il loroottimismo

Inonni riscoperti
Sorrisie carezze Danielcondividelasua fiducia

arrivanoalcuore
Lodicono gli alunnidellaterza media diBreganze
conuna lungafilastrocca che insegna ivantaggi
diuncambiamento lentoe riccodibelle sorprese
Oggi diamo spazio alla “Poe-
sia del cambiamento lento” L’incoraggiamentodi Desirèe AlessandroVittorio Sette
composta dalle classi 3A e 3B Alessia,Beatrice e Santa Teresa
della scuola media Laverda
di Breganze. È molto lunga e
quindi verrà pubblicata in
due puntate.
«È questo il racconto di un
tempo strano/ che in futuro
ci sembrerà assai lontano./
Nei libri di storia forse qual-
cuno ne scriverà/ e l’alunno
del 2030 lo imparerà./ Quan-
do l’inverno sta per finire/ e
la primavera inizia a fiorire/ Striscionedi4 fratellini e Thiene
un virus potente si diffonde
tra le genti,/ porta scompi-
glio ai popoli di tutti conti-
nenti./ Si decide d’un lampo
di chiudere negozi, uffici e
scuole,/ perché il contagio SofiaBuono di Bassano
non vada dove vuole./ E allo-
ra se in casa bisogna stare,/
per passare il tempo cosa si
può fare?/ Uno dopo l’altro i
giorni corrono tutti uguali/
come i grigi e lunghi pomerig-
gi autunnali/ e così la noia ci Annainsieme allanonnae al suoamico aquattro zampeDiego Idisegnidi Francesco e Lucia Arrigo Lucaabraccia spalancate
spinge ad essere creativi/ al
modo dei luminosi mesi esti- cui vanno mantenute le di- no ingombranti./ La cucina
vi./ Ci sentiamo simili ad in- stanze di sicurezza/ è dono di si trasforma in una pasticce-
fermi, anziani e carcerati/ co- inestimabile valore una loro ria/ dove tutti possono sbiz-
stretti nei loro angusti metri carezza./ Con il nonno si pre- zarrirsi con allegria./ Qui si
quadrati./ Accendiamo la te- parano i semi per l’orto, per i fanno innumerevoli esperi-
le per un film, una serie o un cavalli la biada;/ la nonna rac- menti/ i cui risultati sono sor-
documentario/ ma questo è conta storie di tempi lontani prendenti!/ Con stampini,
un gesto oramai abitudina- se non si può uscire in stra- cucchiai e mattarelli/ a tutte
rio./ La famiglia allora diven- da./ La loro presenza ci inse- le ore si lavora ai fornelli:/
ta un mondo da scoprire,/ gna la lentezza,/ dei nostri crêpes, pancake e crostate Chiarae Lorenzo
l’ambiente domestico uno vecchi la grande saggezza:/ il sforniamo di giorno,/ pagnot-
spazio da ricostruire./ È bello tempo è prezioso, non va te, cornetti e biscotti spunta-
giocare con sorelle e fratelli:/ sprecato;/ ogni minuto va as- no tutto attorno!/ Si portano
con loro si passano momenti saporato./ E quando piove in tavola piatti favolosi/ che
davvero belli;/ e ancora me- che si fa?/ Apriamo un libro soddisfano i palati più golo-
glio se di anni ne hanno pro- di avventure o di storia/ e rifo- si./ Dappertutto volano zuc-
prio pochi/ perché sono un cilliamo fantasia e memo- chero e farina/ ad imbianca-
vero spasso i loro giochi!/ ria;/ una poesia scriviamo in re la povera cucina!...».
Del mondo di favola a cui hai gran segreto/ e la custodia- Voi continuate a scriverci a
avuto accesso,/ mai e poi mai mo come un amuleto/ contro redazione@ilgiornaledivi-
avresti scommesso/ di poter i mostri notturni di paura e cenza.it. o via whatsapp al nu-
assaporare la magia,/ di viag- tristezza/ per mettere in ri- mero 3356605272. •
giare con loro sulle ali della ma tutto ciò che è bellezza./ © RIPRODUZ ONER SERVATA
fantasia./ I nonni e le nonne Il muro delle scale che porta-
sono preziosi come diaman- no in soffitta viene dipinto GUARDALE FOTO
ti:/ parole e sorrisi sono balsa- con colori brillanti/ così den- SUL S TO NTERNET
mi rassicuranti./ In tempi in tro casa i pensieri si fanno me- www.ilgiornaledivicenza it StellaAzzolindi Thiene Larae Giulia, conmamma Katiae papà Mauro, tengonoaccesala fiammelladella speranza
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
LeiniziativedelGiornale
Leraccolte fondiafavoredellasanità vicentina
UNSABATOSPECIALE. Il “bottino” messo insiemedai vicentini a favoredel San Bortoloè ormai molto vicino aitre milioni e mezzo di euro; nesono giàstati spesi900 mila
Arrivano aiutipure dai tifosicinesi diBaggio
Ilcdadelgruppo Sicit rinunciaalcompenso base
estanzia 360mila europerlaterapia intensiva
Neresini:«Oggi più che maiè necessarioesserci»
Marialuisa Duso
Quello che sembrava un nor-
male (più o meno!) sabato di
fine marzo, con le banche
chiuse e, di conseguenza, po-
chi riscontri sulle donazioni
a favore dell’iniziativa AiutiA-
MOvicenza, si è trasformato
in un’esplosione di solidarie-
tà, che ha avvicinato ai 3 mi-
lioni e mezzo di euro l’am-
montare delle somme raccol-
te a favore della sanità vicenti-
na.
Il colpo più grosso arriva da
Sicit Group, l’azienda di
Chiampo, quotata in borsa,
tra i pionieri dell’economia
circolare. Il cda ha deliberato
donazioni per oltre 700 mila
euro, da ripartire equamente
fra l’ospedale di Vicenza, at-
traverso Fondazione San Bor-
tolo, per il rafforzamento del-
le terapie intensive (360 mila
euro), e il nuovo ospedale Fie-
ra Milano. Si tratta di 500 mi-
la euro deliberati come dona-
zione a cui se ne aggiungono
220 mila frutto della rinun-
cia del compenso base da par-
te dei membri del consiglio
di amministrazione.
«In un momento così diffici-
IRIFORNIMENTI. Altre 200 sonostati consegnatealla casadi riposodi Montebello Vicentino
Al San Bortolo 1.500 dispositivi
«Èunpiccologesto,maserve»
Anche il titolare dell’Unichimica, Filippi, in aiuto di chi è in prima linea
Federico Ballardin
Un piccolo gesto, ma di gran-
de utilità. Anche l’imprendi-
tore ed ex senatore Alberto Fi-
lippi si aggiunge alla lunga li-
sta di persone che stanno in
tutti i modi cercando di aiuta-
re le strutture sanitarie e le
case di riposo, le più bisogno-
se di materiali di protezione
individuale.
Sono proprio medici, infer-
mieri ed operatori socio sani-
tari, ma più in generale le per-
sone che gravitano attorno al-
le strutture di assistenza, ad
essere in prima linea e a corre-
re i rischi maggiori.
Così il titolare della Unichi-
mica ha fatto quello che pote-
va. «La mia azienda è tra
quelle che sono rimaste aper-
te e quindi - spiega - nella ri-
cerca di mascherine anche
per il mio personale dipen-
dente, ho pensato di acquista-
re tutte quelle che potevo in
modo da aiutare anche chi ha
difficoltà a reperirne. Pur-
troppo sono solo mascherine
chirurgiche, ma so che servo-
no molto anche quelle, così
ho donato 1.500 dispositivi
di protezione all’ospedale
San Bortolo di Vicenza. Tre-
cento invece le ho consegna-
te alla casa di riposo di Mon-
tebello. Infine ne ho altre
300 a disposizione dell’Ipab
le per tutto il sistema Paese -
dichiara il presidente Valter
Peretti - è importante che le
aziende facciano la propria
parte. Per questo abbiamo de-
ciso di dare il nostro piccolo
ma significativo contributo:
un gesto concreto, per aiuta-
re tutte quelle persone che
ogni giorno, negli ospedali di
due tra le zone più colpite d’I-
talia, affrontano l’emergenza
coronavirus». «Siamo sem-
pre stati molto attenti e vicini
alle esigenze dei territori in
cui operiamo - ricorda Massi-
mo Neresini, ceo di Sicit - Og-
gi più che mai era fondamen-
tale agire, ribadendo il no-
stro impegno sociale, dato
che quei territori stanno af-
frontando, con grande digni-
tà, una sfida senza preceden-
ti, ma che insieme riuscire-
mo a sconfiggere».
Aiutiannunciati
daaziende,alpini
gruppisportivi
edaqualche
esponente
dellapolitica
Ilpersonale dell’ospedaleha semprebisognodi dispositiviindividuali
Lacasadi riposo diMontebello cui sonoandate 300mascherine
Altri 40 mila euro sono stati
annunciato dal gruppo Mai-
netti Italia di Castelgomber-
to. Si sta muovendo anche la
politica: alla donazione fatta
qualche giorno fa dall’ex mi-
nistro Erika Stefani si è ag-
giunta ieri quella della parla-
mentare europea Alessandra
Moretti. E non si fermano le
associazioni: Soroptimist ha
annunciato tremila euro, arri-
vano aiuti dai gruppi alpini e
da quelli sportivi, ultima ieri
Atletica Vicentina.
Per attenuare invece gli ef-
fetti della quantità di disinfet-
tante che il personale sanita-
rio sta usando in questo mo-
mento, Vittorio Cavalcante,
presidente dell’azienda co-
smetica Vagheggi, ha deciso
di donare qualche migliaio di
confezioni di crema idratan-
te per le mani.
Ha particolarmente colpito
poi un sostegno annunciato
da lontano: si tratta di sei con-
fezioni, contenenti comples-
sivamente 3.600 mascherine
chirurgiche, spedite dalla Ci-
na. Ad accompagnare ogni
pacchetto un biglietto, che ri-
porta la bandiera italiana e
quella cinese, con scritto in
grande “Andrà tutto bene,
Primo Piano 11
IL“TIFO”DALLACINA Il lo o augurio “Andrà tut o bene! Forza Vicenza”, scritto a caratteri
cubitali su un fog io A4, ha qual osa di commovente. In quello stesso
Speditemascherine fog io ci sono due bandiere: quella cinese e quella italiana a indicare il
inricordodel Codino legame fra due popoli mai osì vicini, e poi l’affet o per Rober o Bag-
gio,uncampione vicentino indimenticabile.
forza Vicenza” firmato dai “ti-
fosi cinesi di Roberto Bag-
gio”. La certezza è che le ma-
scherine sono state spedite e,
insieme all’annuncio della
spedizione, è stato fornito il
tracking number per monito-
rare il loro percorso.
«Crediamo molto in questa
raccolta fondi lanciata dal di-
rettore del GdV Luca Ancetti
- commenta Francesco Nico-
li, direttore di Videomedia -
tant’è che l’abbiamo subito
sposata e stiamo dando gran-
dissima visibilità, oltre a dar
conto in tutti i tg di come ven-
gono spesi i soldi. È bello pen-
sare che le imprese, ma an-
che i cittadini, pur in un pe-
riodo molto difficile, in cui
non si sa cosa ci riserva il futu-
ro, abbiano dato il loro soste-
gno in maniera così impor-
tante per potenziare le strut-
ture e le attrezzature a favore
di chi sta combattendo in pri-
ma linea questa battaglia
quotidiana. Ma è proprio la-
vorando sulla positività che
si possono trovare la forza e il
coraggio per guardare avan-
ti. Ringrazio il Giornale di Vi-
cenza e i collegi delle Tv che
ce la stanno mettendo tutta
per spingere sull’accelerato-
re di questa raccolta».
Analoga raccolta fondi è sta-
ta promossa a favore
dell’Ulss 7 con la Fondazione
di Comunità Vicentina per la
qualità della vita. •
Ireparti coronavirusdell’ospedaledi Vicenzaa cuisono destinatii fondi raccolticon AiutiAMOvicenza © R PRODUZIONERISERVATA
di Vicenza. Nei prossimi gior-
ni se ce ne offriranno ancora,
cercheremo di acquistare il
possibile. È un piccolo gesto,
lo so».
Unichimica vende prodotti
chimici per settori chiave tra
cui aziende alimentari e ac-
quedotti; e anche i compo-
nenti dei gel per le mani.
«Devo solo dire grazie ai
miei dipendenti che hanno
dimostrato grande senso di
responsabilità - spiega Filip-
pi - anche se i costi di produ-
zione sono notevoli essendo
venuti meno l’80% dei clienti
che hanno dovuto attenersi
ai decreti di chiusura. Con
rammarico per la prima vol-
ta ho dovuto ricorrere alla
cassa integrazione straordi-
naria per alcuni dei miei di-
pendenti». Purtroppo sono
molte le aziende messe in gi-
nocchio dal virus ma Filippi
è ottimista: «Sono rimasto
schifato da certi interventi di
persone esperte che minimiz-
zavano la situazione, come
dalla politica che prosegue i
soliti litigi. La gente invece è
stata straordinaria, siamo un
grande Paese. Ora però pen-
siamo a chi è in prima linea,
medici ed infermieri soprat-
tutto. Non dimentichiamoci
di cosa hanno fatto e stanno
facendo quando tutto sarà fi-
nito». •
© RIPRODUZIONER SERVATA
12 Primo Piano IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020

L’emergenzainItalia NelleRsaèstrage Si muore a Bergamo, si muore in
ospedale, incasa e si muore, tan o,
dianziani t oppo,nelleresidenzeperanziani.
Ipadri,inonni,ipiùfragilisonoipri-
Restaalto l’allarme,stanziatialtri fondi mi a cadere sot o la scure del virus
cheflagellaquesteterre.C'èunda-
o di ieri su questa realtà già nota,
machelafo ografa, onnumeriim-
pie osi e agghiaccianti: in Provin-
cia di Bergamo la situazione delle
Rsa e dei centri diurni in soli venti
giornihannovis ooltre600deces-
si su 6 400 posti let o. Lo hanno
messone osubian oiresponsabi-
lidelle struttureinuna lettera

ILDISCORSO. Ilpremier Conte: «Sappiamoche tantisoffrono». Ipotesicontributo pergli affitti

Aiuti per 4,3 miliardi

«LoStatoèconvoi»
Ifondiandranno ai Comuniperchi è indifficoltà
Arriverannoanche400 milioniinbuoni spesa
«Siamotuttiinsieme, nessuno saràlasciatosolo»
Silvia Gasparetto
ROMA
Una risposta rapida e imme-
diata a chi ne ha più bisogno,
a partire da chi non riesce più
a fare la spesa. Mentre studia
gli interventi da inserire nel
decreto di aprile per mitigare
i danni economici dell’epide-
mia, il governo accelera e an-
ticipa, via Dpcm, 4,3 miliardi
del Fondo di solidarietà ai Co-
muni, con le casse in difficol-
tà. E stanzia in aggiunta, con
ordinanza della Protezione ci-
vile, 400 milioni subito «per
buoni spesa ed erogazioni di
generi alimentari». «Sappia-
mo che tanta gente sta sof-
frendo ma lo Stato c'è» dice il
premier Giuseppe Conte,
mentre il ministro Roberto
Gualtieri assicura che «nessu-
no sarà lasciato da solo» e an-
nuncia che si sta lavorando
per «rafforzare e allargare»
la platea dei beneficiari del
bonus da 600 euro oggi dedi-
cato ad autonomi, collabora-
tori, partite Iva e stagionali,
anche a chi «non ha fonti di
reddito». Una sorta quindi di
reddito «di emergenza», co-
me la proposta lanciata sia
dal Movimento 5 Stelle sia
dal Pd, che non si tradurrà pe-
rò in una riforma complessi-
va del Reddito di cittadinan-
za ma sarà una risposta da
mettere in campo durante l'e-
mergenza. Così come non ci
sarà alcuna riforma fiscale, al
momento, ha sottolineato
Gualtieri, mettendo a tacere i
mal di pancia scatenati nella
maggioranza dall'idea del mi-
nistro del Sud, Giuseppe Pro-
venzano, di valutare anche l'i-
potesi di una patrimoniale.
Due le formule allo studio
per dare un reddito a chi ha
zero (o ha in nero) e non risul-
ta beneficiario di nessun al-
tro sussidio: o l'estensione
del Reddito di ultima istanza
o la creazione di una sessione
apposita all'interno del Red-
dito di cittadinanza. In ogni
caso si tratterebbe di una mi-
sura a tempo. Per le famiglie,
poi, in attesa del Family Act
che arriverà con «la riparten-
za», il ministro Elena Bonet-
ti, lancia la proposta di un as-
segno mensile di almeno 100
euro per ogni figlio.
Mentre il Pd, attraverso
una serie di ordini del giorno
al decreto Cura Italia, ora
all'esame del Senato, guarda
anche al sostegno per chi vive
in affitto e chiede di stanziare
altri 100 milioni per il Fondo
per gli inquilini morosi incol-
pevoli. Intanto i Comuni,
«già da domani» avranno a
disposizione risorse fresche
per aiutare i più deboli: «Arri-
vano centinaia di richieste da
famiglie in difficoltà econo-
miche e sociali, faremo la no-
stra parte» assicura il presi-
dente dell'Anci, e sindaco di
Bari Antonio Decaro. Una
scelta cui ha lavorato il Mef
nelle ultime ore, insieme
all'Anci, e che il governo ha
preso mentre si moltiplicano
tensioni e proteste, soprattut- VolontaridellaCroceRossa preparanoil cibo per portarloacasadelle personebisognose ANSA
to al Sud e nel giorno in cui il
Banco Alimentare ha fatto sa-
pere che le richieste di aiuti InEuropa
sono già salite del 20%. Im-
missione di liquidità imme-
diata e misure di sussistenza
per fare fronte ad una situa-
SuiCoronabondscoppialabagarre
zione di indigenza di numero-
se famiglie italiane sono alcu- Gualtieri:«VonderLeyensbaglia»
ni degli obbiettivi anche del
prossimo decreto legge, ha «Nonc'èun pianoper i mal'Eu ogruppo a dover lerepliche diConte eGualtieri, in
confermato Gualtieri anche Co onabond,quellapa olaèuna elaborarep oposte alp ossimo serataarrivanoaltre
GiuseppeConte al resto della compagine dem sortadislogan, nonsi lavoraa Consig ioUe», taglia orto il dichiarazionidellavonder Leyen
di governo. Le risorse sul piat- ques o».La presidentedella presidentedelConsiglio.Eil chesembranounaparziale
to, ha ribadito anche il mini- ommissioneUe U sula VonDer ministrodell'E onomia Rober o retromarcia:«In questo
Silavoraanche Perlaquestione stro dello Sviluppo economi- Leyengela osì ilgoverno Gualtieri,durissimo: «La momen o,la Presidenza non
perallargare delreddito co Stefano Patuanelli, an-
dranno «oltre» i 25 miliardi
italiano.Con unadichiarazione
chefrenasulla richiesta di
presidentedellaCommissione
sbaglia,siaall'altezza della
escludealcuna opzioneent oi
limitideltratta o.Come primo
laplateadichi diemergenza del Cura Italia. L'esecutivo emissionedibond garantiti sfida».«Abbiamoun passostiamo lavorando a una
corre per rendere operative dall'interaUnione eu opea e appuntamen o on las oria: pienaflessibilità deifondi
potràaccedere «sonoallostudio le misure del decreto: è anda- definisce«giustificate» le riserve l'Eu opadevedimostrarsi esistenti, omei fondi strutturali.
albonus unventaglio to in Gazzetta il regolamento
per accedere al Fondo Ga-
diPaesi ome laGermania.
Pa olechecadono nelleorein cui
all'altezza»,dichiaraConte. Lo
chocrigua da«tutti i Paesi» e
Ciòforniràsupporto immedia o».
Labattaglia, omele pa ole di
pergliautonomi diproposte» sparrini per sospendere i mu- èin orsola «battaglia» del l'Italiaè« onsapevole»chela VonDerLeyen rendonochia o, è
tui prima casa, esteso anche premierGiuseppe Conteprop io s oriaci chiamaa un'azione tuttainsalita.Emmanuel Mac on
agli autonomi, senza necessi- pe ottenere unostrumento omune,«pode osa, vigo osa»: è onl'Italia elo dicein
tà di presentare l'Isee ma omei Co onabond (Eu opean «Nonpasse òallas oria ome un'intervistaa trequotidiani
mantenendo il tetto di re overybond, lichiama Conte). quellochenonsi èbattu ofino italiani:«Se l'Unione puòmorire è
250mila euro di mutuo. • «Nonèlapresidente adecidere all'ultimagoccia disudore».Dopo perchènonagisce»,dichiara.

L’INTERVISTA. Il leader di Italia Viva lancia la sua proposta che scatena la polemica. Dagli scienziati bocciatura unanime

Renzinon cista:«Riaprire leaziende»

Ilsenatore: «Tornare
ascuola entroil 4 maggio»
Dalmondo dellapolitica
ilno èbipartisan
Marcello Campo
ROMA
«Serve un piano per la riaper-
tura e serve ora. Le fabbriche
prima di Pasqua. Poi il resto.
I negozi, le librerie, le chiese.
Le scuole entro il 4 maggio».
Lo propone il segretario di
Italia Viva, Matteo Renzi, in-
tervistato da L'Avvenire nel
giorno in cui in Italia si sfon-
da il muro dei 10 mila morti e
in Europa quello dei 20mila
a causa del Coronavirus. Una
proposta bocciata sia dalla co-
munità scientifica, sia da
quella politica in modo bipar-
tisan. Rispettosa nei toni, ma
durissima nella sostanza la
stroncatura del virologo Ro-
berto Burioni, dell'Universi-
tà Vita-Salute San Raffaele
di Milano, indicato dall'ex
premier come un sicuro pun-
to di riferimento sin dall'ini-
zio della crisi. In questo mo-
mento, commenta Burioni,
la situazione è «ancora tal-
mente grave da rendere irrea-
listico qualunque progetto di
riapertura a breve. Al mo-
mento bisogna stare tappati
in casa, altrimenti si vanifica-
no i sacrifici che abbiamo fat-
to fino ad ora, punto e ba-
sta». Netto l'epidemiologo
Pierluigi Lopalco: «Il Paese
sarà effettivamente al sicuro
solo quando l'indice di conta-
gio, il cosiddetto R con zero,
sarà inferiore a uno. Difficile
stabilire quando accadrà». Il
virologo Fabrizio Pregliasco,
ipotizza che per la fine delle
misure «realisticamente biso-
gnerà aspettare almeno fine
aprile».
Solo critiche anche dalla
maggioranza di cui Renzi fa
parte. Gelido il commento
dei Cinque Stelle: «Non vor-
rei - dice il capo politico Vito
Crimi - che l'uscita di Renzi
sia del tipo chiudiamo tutto,
apriamo tutto. Conte ha di-
mostrato di saper affrontare
tutto con la dovuta modera-
zione del caso».
Il Pd nemmeno replica.
«Da tempo non lo commen-
tiamo», dicono al Nazareno.
Secca la bocciatura di Liberi
e Uguali: «Mi rattrista legge-
re che un ex Presidente del
Consiglio, in un momento co-
sì difficile - osserva Pietro
Grasso - pur di stare al centro
dell'attenzione faccia propo-
ste dannose nel merito e peri-
colose per la tenuta psicologi-
ca del Paese» Renzi ,si chiede
Nicola Fratoianni, « propone
la riapertura. Ma su quale ba-
se scientifica lo fa?». Anche
Carlo Calenda definisce que-
sta proposta «poco seria».
Sul fronte del centrodestra,
le critiche più acide arrivano
da Forza Italia: «Che senso
ha- si chiede Licia Renzulli -
paventare oggi, di punto in
bianco, eventualità tanto re-
mote quanto pericolose per
la salute pubblica? Renzi si
dimostra come sempre inaffi-
dabile. A distanza pure Mat-
teo Salvini : «Non credo sia il
momento». • MatteoRenzi ANSA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
Inchiesasolo
andandoallavoro
UrsulaVon derLeyen ANSA
L’ORDINANZA. Ilministero deiTrasporti annuncia che orachiunquearriverà inItalia dovràsottoporsialla quarantena
Nuovastretta econtrolli allefrontiere
Vettoriaereiearmatori
dovrannodistribuire
mascherineemisurare
la temperatura di chi viaggia
ROMA
Obbligo di quarantena e di
autocertificazione su dove la
si trascorrerà per tutti coloro
che dall'estero entrano in Ita-
lia. È una delle nuove regole
contenute nell'ordinanza fir-
mata dalla ministra delle In-
frastrutture e dei Trasporti
Paola De Micheli e dal mini-
stro della Salute, Roberto
Speranza, che determina una
nuova stretta su tutti gli in-
gressi nel Paese, che siano via
terra, mare o aria. Le disposi-
zioni riguardano ovviamente
anche gli italiani ancora bloc-
cati all'estero. Dall'inizio del-
la crisi la Farnesina ha ricevu-
to circa 230.000 chiamate e
1.500 mail di richiesta di assi-
stenza di connazionali che
puntano a tornare in patria e
finora a rientrare sono stati
tra i 35.000 e i 40.000 italia-
ni. L'ordinanza obbliga in-
nanzitutto chiunque arrivi,
anche se asintomatico, a co-
municarlo al Dipartimento
di prevenzione dell'azienda
Imatrimoniinchiesa«nonsonovie-
tati» a ondizione però che «il ri o
sisvolgaallasolapresenzadelcele-
brante,dei nubendiedei testimoni
e siano rispettate le prescrizioni
INUMERI. InItalia oltrediecimila decessiper Covid19,più di70mila i positivi.Secondol’Iss il piccononè lontano
Rallentalacorsadei contagi
Ma cisono ancora889morti
Borrelli:«Senzail contenimento lasituazionesarebbe insostenibile»
Impossibileriaprire il3 aprile,si vaverso unnuovo provvedimento
Matteo Guidelli e Luca Laviola
ROMA
Dopo aver superato anche la
Cina per numero di contagi,
l'Italia diventa il primo paese
al mondo a oltrepassare la so-
glia delle 10mila vittime per
il coronavirus e ha la metà
dei morti dell'intera Europa.
Ma l'ennesimo, triste, prima-
to ottenuto dal nostro paese
in questa battaglia contro il
nemico invisibile arriva nel
momento in cui si consolida
quello che gli scienziati ripe-
tono ormai da qualche gior-
no: la curva di crescita del vi-
rus sta subendo un rallenta-
mento, grazie alle misure di
contenimento adottate. È
dunque questa la strada sulla
quale proseguire nelle prossi-
me settimane ed è dunque
già chiaro che il 3 aprile l'Ita-
lia non riaprirà, con il gover-
no che forse già nel prossimo
Consiglio dei ministri potreb-
be varare il decreto con il pro-
lungamento delle misure per
altri 15 giorni. I dati forniti
dal capo della Protezione Ci-
vile Angelo Borrelli dicono
che il numero dei malati è ar-
rivato a 70.065, con un incre-
mento rispetto a venerdì di
3.651. Significa una crescita
inferiore al 7%, che è in linea
e anzi in leggera flessione ri-
spetto a quella degli ultimi 6
giorni, che si attestava tra il 7
e l'8%. Non solo. Altri due nu-
meri fanno ben sperare: il pri-
mo è quello dei guariti; sono
arrivati a 12.384, ben 1.434
in più di venerdì che rappre-
senta il numero più alto dall'i-
nizio dell'emergenza. Il se-
condo riguarda invece la
L’allarme
diLamorgese:
«Cipreoccupa
latenutasociale
manon tolleriamo
illegalità»
sanitaria competente per ter-
ritorio. Chi entra in Italia do-
vrà essere sottoposto alla sor-
veglianza sanitaria e all'isola-
mento fiduciario per un pe-
riodo di quattordici giorni
nell'abitazione che lui stesso
avrà indicato con un'apposi-
ta autocertificazione «all'at-
to dell'imbarco» su aerei o na-
vi. In caso di sintomi Co-
vid-19, è quindi previsto l'ob-
bligo di segnalarlo «con tem-
pestività» all'autorità sanita-
ria. Se dal luogo di sbarco
non sia possibile raggiungere
l'abitazione indicata, l'autori-
tà sanitaria competente per
territorio dovrà informare la
sulle distanze tra i celebranti». Lo
chiarisce il Viminale che ieri ha in-
via o alla Conferenza Epis opale
Italiana una nota per rispondere ai
quesiti che erano stati posti dagli
Unrepartodi terapia intensiva ANSA
Lombardia, la regione più
colpita: nelle ultime 24 ore si
sono registrati soltanto 15
nuovi ricoveri in ospedale e
27 nuovi ingressi in terapia
intensiva. Cosa significa tut-
to ciò? Che i numeri assoluti
restano quelli di una catastro-
fe enorme - come testimonia-
no gli 889 morti in più che
portano il totale a 10.023 -
ma che le misure adottate co-
minciano a dare i risultati
sperati. «Se non le avessimo
adottate in forma così drasti-
ca - sottolinea anzi Borrelli -
avremmo ben altri numeri e
ci troveremmo in una situa-
zione insostenibile». È dun-
que il momento di non molla-
re di un centimetro, per far sì
che la curva dopo aver rallen-
tato cominci davvero a cala-
re. Proprio per questo il 3
aprile l'Italia non riaprirà.
Provvedimenti ancora non
ce ne sono ma è solo questio-
Protezione Civile regionale
che deciderà dove svolgere la
sorveglianza sanitaria e l'iso-
lamento fiduciario, con spese
a carico delle persone sotto-
poste alla quarantena. Le
stesse prescrizioni dovranno
essere seguite anche da chi
entra in Italia con mezzi pri-
vati. A meno che non insorga-
no sintomi durante il perio-
do di sorveglianza sanitaria e
isolamento fiduciario «è sem-
pre consentito alle persone
di procedere ad un nuovo pe-
riodo di sorveglianza e isola-
mento presso un'altra abita-
zione diversa da quella segna-
lata all'autorità, trasmetten-
stessives ovi. Il ministero ha chia-
rito anche le regole per chi deside-
ra andare in chiesa: si potrà fare,
spiegano dal dicaste o guidato da
Luciana Lamorgese, ma solo in oc-
ne di ore.
«Ad inizio settimana - con-
ferma il presidente del Consi-
glio Conte - ci confrontere-
mo con gli esperti. Rimania-
mo vigili per adeguare le no-
stre valutazioni sulla base del-
le loro raccomandazioni».
Ancora più esplicita la mini-
stra dell'Interno Luciana La-
morgese secondo la quale «il
3 aprile è troppo ravvicinato
per dire che verrà riaperto
tutto». Si va dunque verso un
prolungamento delle misu-
re, con le scuole che non ria-
priranno e la chiusura delle
aziende che probabilmente
verrà prorogata. Se ne riparle-
rà dopo Pasqua, sperando
che la curva dei contagi conti-
nui a decrescere e, soprattut-
to, che il virus non esploda al
sud, che ha un ritardo rispet-
to alla Lombardia e alle Re-
gioni del nord di almeno
15-20 giorni.
do la dichiarazione con l'indi-
cazione dell'itinerario che si
intende fare e il mezzo che
verrà utilizzato». In questo
caso l'autorità la inoltrerà al
dipartimento di prevenzione
territorialmente competente
per i controlli e le verifiche.
Da parte loro, le compagnie
aeree e di navigazione do-
vranno acquisire e verificare
prima dell'imbarco l'autocer-
tificazione dei passeggeri,
provvedendo a misurare la
temperatura di ogni viaggia-
tore e vietando l'imbarco se si
superano i 37,5 gradi e nel ca-
so in cui la documentazione
non sia completa. •
Primo Piano 13
casionedispostamentidetermina-
tida omp ovateesigenzelavorati-
ve,ovve opersituazionidinecessi-
tà».In altri termini, si puòandare in
chiesasolosullastrada che ondu-
Prima però c'è un altro pro-
blema da affrontare ed è la te-
nuta sociale del meridione,
dove migliaia di persone che
nell'epoca precoronavirus la-
voravano in nero oggi rischia-
no di non riuscire a mangia-
re. «Sono seriamente preoc-
cupata. I cittadini hanno del-
le esigenze primarie di cui lo
Stato non può che farsi cari-
co» ammette Lamorgese sot-
tolineando che la solidarietà
verso chi è in difficoltà «è
una strada obbligata» per il
governo. Ma, avverte, «il pri-
mo dovere di uno Stato è con-
trastare e perseguire qualsia-
si comportamento illegale»
e, quindi, si agirà «con fer-
mezza ma anche compren-
dendo il momento di difficol-
tà». Significa niente militari
e poliziotti davanti ai super-
mercati, per ora, ma se fosse
necessario ci saranno i presi-
di. •
Controllidellapolizia ANSA
ceallavo ooalsupermercatoofar-
macia. Regole strette anche per i
riti di Pasqua: pos o che i fedeli li
seguiranno in tv, gli officianti do-
vrannoaverel’au ocertificazione.
Ilfuturo
Milanosarà
ilmodello
perripartire
L'epidemiaan oragenera lutti
epietrificale città, i paesi,i
borghid'Italia. Maun giornosi
ipartiràequel giornoMilano,
ancoraunavolta,vuole offrire
unmodello atutta Italiadiuna
nuovanormalità.Non si sa
quandosi rivedrannoi Navigli
affollati,le boutique del
Quadrilate oprese d'assal o
daituristi. Dicerto èchenon
avverràtutto d'un olpo,sarà
una ipartenza graduale incui
bisogneràsperimentare come
usufruiredeglispazi pubblici in
mododiversoepensare a
sostenerele pic ole realtà
e onomicheeculturali della
città.Cosìla immagina
GiuseppeSala, il sinda odella
cittàfa o d'Italiaper tendenza,
moda,e onomia.Una
situazionecheadesso inpiena
epidemia«èprematuro»
immaginare, ome haspiega o
inunvideo posta osui social,
perchéan oranonsi saquando
sipotràiniziare ariaprire, ma
nonostantel'incertezza sui
tempila città «nonsi deve
t ovareimpreparata»quando
saràil momen o. Tanto che
Salasta già lavorandoa delle
possibilisoluzioni, auna sorta
dimodellodiMilano perla
ipartenza.La parolad'o dine
saràgradualità, un passoalla
volta,anche onsiderando che
nullasarà ugualea prima. Dopo
l'emergenzacambierà
inevitabilmenteil mododi
prenderelamet opolitana, di
andareallo stadio, alcinema o a
teat o.Quandosarà il
momen o«probabilmente
sarannoriaperture atempi, a
step»,haspiega o il sinda o
chestalavorando sutretemi in
parti olare.Il primo è« ome
rimodularele infrastrutture, da
quelledimobilità ome le
metropolitane,a quelledigitali
peresempio la disponibilità di
bandalarga».
14 Primo Piano
L’emergenzainItalia
NelPaese simoltiplicanole richieste diaiuto
ALLARMEINDIGENZA. IlBanco Alimentarestima che nel Paeselerichiestesianoaumentatein mediadel 20%,con picchidel 40% in Campania
Piùpoveri chechiedono cibo
Ilvolontariato scendeincampo
PerFrancescolafame èuno
deglieffettidellapandemia
L’Anci:«Faremo lanostraparte»
Manuela Tulli
ROMA
L'emergenza sanitaria co-
mincia a diventare una «bom-
ba» sociale per quel pezzo d'I-
talia che già faticava ad arri-
vare a fine mese. Con il veni-
re meno dei piccoli lavori,
spesso in nero, e delle mense
scolastiche che assicuravano
almeno ai bambini un pasto
al giorno, le famiglie bussano
ancora di più alle porte degli
enti caritativi. Ora per i volon-
tari, da sempre accanto agli
ultimi, si aggiunge la missio-
ne speciale di portare quei
pacchi alimentari e buoni
spesa che per molti, in questi
giorni più difficili, saranno
l'unico mezzo di sostenta-
mento. Il governo, come an-
nunciato dal premier Giusep-
pe Conte, mette sul piatto
400 milioni di euro ai Comu-
ni per distribuire generi ali-
mentari. I sindaci, in prima
linea per sostenere i più fragi-
li, si appoggeranno alla fitta
rete di volontariato che è la
spina dorsale dell'Italia soli-
dale. «Sono giorni molto diffi-
cili, rendiamo immediata-
mente disponibili risorse per
i Comuni perché nessuno de-
ve essere lasciato da solo», ha
assicurato il ministro dell'E-
conomia Roberto Gualtieri.
E sarà l'esercito degli oltre 5
milioni di volontari a portare
fisicamente da mangiare nel-
le case degli italiani che sono
più in difficoltà, in una stret-
ta alleanza con i Comuni.
«Arrivano centinaia di richie-
ste da famiglie in difficoltà
economiche e sociali, questo
provvedimento è una rispo-
sta veloce a chi ne ha biso-
gno. Faremo la nostra par-
te», assicura il presidente An-
ci Antonio Decaro. Si raffor-
IDISPOSITIVI DISICUREZZA. Sono lacorazzadimedici e infermierima da norda sud lefornituresono insufficienti
Sosdelle Regioni:«Pocheprotezioni»
Ilcommissario Borrelli
hadetto chenel mondo
sièaperta unacorsa
all’accaparramento
Gabriele Santoro
ROMA
Mentre l'onda del contagio
da coronavirus sale e scende
nei bollettini quotidiani della
Protezione civile, tutte le Re-
gioni, che hanno il timone
delle macchine sanitarie,
hanno ben chiara una cosa:
senza elmetto in trincea non
si può stare. E la corazza di
Direttore Responsabile
LUCA ANCETTI
zerà dunque quella rete tra
enti locali e no profit che già è
il sostegno sul territorio per
tanti indigenti. In campo ci
sono Caritas, Sant'Egidio,
Banco Alimentare, ma anche
tante grandi e piccole associa-
zioni laiche e i volontari della
Protezione Civile. In partico-
lare il Banco Alimentare, la
onlus che recupera il cibo per
ridistribuirlo a chi ne ha biso-
gno, in queste ultime settima-
ne è stato sommerso da mail
e telefonate per le situazioni
più disperate. Il Banco stima
che le richieste in questi gior-
ni sono aumentate media-
mente del 20%, con punte an-
che del 40% in alcune Regio-
ni come la Campania. Il pro-
blema «fame», una parola
che da tempo sembrava fuori
dal vocabolario del nostro
Paese, è stato anche eviden-
ziato dal Papa. Cominciano
già a farsi sentire «alcune
conseguenze della pande-
mia, una di queste è la fame»,
ha sottolineato ieri nella mes-
sa mattutina a Santa Marta.
Anche la ministra dell'Agri-
coltura Teresa Bellanova ave-
va chiesto di «provvedere su-
bito a un coordinamento per
l'assistenza alimentare agli
indigenti». L'assalto al super-
mercato di Palermo è stata la
punta dell'iceberg di questa
nuova emergenza nell'emer-
genza. «Ci arrivano nuove do-
mande di aiuto, soprattutto
dai Comuni del Sud. Ci aspet-
tiamo una esplosione del bi-
sogno», sottolinea il presi-
dente della Fondazione Ban-
co Alimentare Giovanni Bru-
no. Il Banco già assiste attra-
verso 21 banchi regionali e
7500 strutture oltre 1,5 milio-
ni di poveri ogni giorno e in
tutta Italia aumentano le
nuove richieste di cibo. •
medici e infermieri sono i di-
spositivi di protezione indivi-
duale, le mascherine (ma
non solo), oltre alle forniture
di macchinari ospedalieri
per i malati gravi, di cui mol-
te Regioni si dicono a corto.
«Su respiratori e ventilatori
ci siamo mossi tempestiva-
mente - ha detto pero’ ieri il
capo della Protezione civile
Angelo Borrelli - ma il tema è
stato dover mettere in conto
una produzione nazionale
inesistente poiché nel mon-
do si è aperta una corsa all'ac-
caparramento». Ma in questi
giorni, sulle forniture, i toni
Società Athesis S p.a. Redazione e Amministrazione: Via Enrico Fermi 205
Vicenza Telefoni: Centra ino (n 10 linee urbane)
Presidente Direzione, Cronaca, Provincia, Amministrazione,
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Amministratore Delegato I manoscritti non si restituiscono
MATTEO MONTAN
Unclochardsedutodavantiad unavetrinadi unsupermercato ANSA
LASOLIDARIETÀ. A Bolognalaretedi menseperi menoabbienti consegna 250pastialgiorno
Le«CucinePopolari» vannoavanti
Macercanoaiutantiunder 65 anni
BOLOGNA
«Siamo preoccupati, come
tutti, soprattutto per le perso-
ne che vengono a mangiare
da noi, che vivono sempre di
mancanze e adesso ancor di
più. Ma un piatto di minestra
lo garantiremo sempre, spe-
rando nella generosità della
gente». A Bologna le «Cuci-
ne Popolari», la rete di men-
se dedicate ai meno abbienti
create nel 2015 da Roberto
Morgantini, non si sono fer-
mate davanti al coronavirus.
sono stati spesso polemici:
«Sono le mascherine del coni-
glietto Bunny, vanno bene
per pulire gli occhiali» ha det-
to in un video che ha fatto il
giro del web il presidente del-
la Regione Campania Vincen-
zo De Luca. Il collega sicilia-
no Nello Musumeci ha parla-
to di «combattere la guerra
con le fionde» mentre in Sar-
degna c'è chi ha fatto il para-
gone, guardando un certo
modello, con un noto panno
da spolvero usa e getta. In
Lombardia, il fabbisogno
giornaliero per gli ospedali è
di 300 mila mascherine, che
Abbonamenti:Numero Verde 800013764
Fax 0459600936
C C PT N 18948364 intestato a Il Giornale di Vicenza
Bonifico Bancario a favore di Soc Athesis S p A
IBAN: IT 15 Q 030 6911 8921 00000001674
Unospedale
nellaexfabbrica
Dopo solo un giorno di rior-
ganizzazione hanno ripreso a
fare quello per cui sono nate,
«sostenere i più deboli». E,
in questo periodo d'emergen-
za, le persone che quotidiana-
mente si rivolgono alle tre
mense popolari aperte in cit-
tà, sono aumentate invece
che diminuite. L'unica diffe-
renza, seppur sostanziale, è
che i pasti, 250 al giorno, ven-
gono distribuiti da asporto, a
scapito della socializzazione
che è una delle caratteristi-
che delle Cucine Popolari. «I
nostri pasti continuano a pre-
salgono a 1,1 milioni se si con-
ta anche il personale sociosa-
nitario. Per ora ne sono arri-
vate in tutto 2,1 milioni con-
tro i 30 milioni chiesti. Nel
Lazio giovedì ne sono state di-
stribuite oltre 110 mila, vener-
dì più di 200 mila, oltre a 16
mila tra calzari, guanti e oc-
chiali. In Campania è stata
guerra di numeri tra Regione
e governo: la prima aveva
chiesto circa 250 mila prote-
zioni per il viso, ma secondo
De Luca a giovedì ne erano
arrivate poco più di 70 mila.
Il governo ha detto che al 26
marzo ne erano arrivate dieci
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Vicenza Via Enrico Fermi 205 Tel 0444 396 200
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Trasformare le Officine grandi ri-
parazioni (Ogr), a Torino, in presi-
dio sanitarioper far f onte al oro-
navirus. È il p oget o che starebbe
maturando nella sanità regionale.
vedere un primo, un secon-
do, il pane e la frutta, mentre
altre mense stanno distri-
buendo solo un panino, an-
che per questo le persone so-
no aumentate», spiega Mor-
gantini, che nel 2018 proprio
per il suo «prezioso contribu-
to» alla promozione di una
società solidale e inclusiva, è
stato nominato dal presiden-
te della Repubblica Sergio
Mattarella Commendatore.
Molte persone che vivevano
per strada e trovavano da
mangiare anche grazie a qual-
che ristorante o bar, adesso
volte tante. «Non sono buo-
ne per gli ospedali» la contro-
replica del governatore. In Si-
cilia, Musumeci aveva chie-
sto 5,2 milioni di mascherine
Ffp2 e Ffp3 e ne sarebbero ar-
rivate circa 60 mila; 13 milio-
ni di chirurgiche contro le
174 mila arrivate. Sono 439
mila le mascherine del mo-
dello soprannominato «swif-
fer». In Veneto fino a venerdì
erano state consegnate 3.210
mascherine Ffp3 contro una
richiesta di 200 mila al gior-
no. Ne sono state acquistate
13 milioni fra chirurgiche,
Ffp2 e Ffp3. •
Ainteressa siall'iniziativasonol'U-
nità di Crisi e la P otezione civile. I
primiaccertamentisonogià omin-
ciati. L'ex omplesso delle Ogr è
sta o ri onvertito, alcuni anni fa, in
con le chiusure dei locali han-
no perso questa possibilità.
«Per fortuna in questa fase
non abbiamo problemi di ap-
provvigionamento - sottoli-
nea Morgantini - perché le
mense che hanno chiuso, co-
me la Camst, ci hanno dona-
to diversi generi alimentari,
la stessa cosa hanno fatto i ri-
storanti. In tempi di corona-
virus le mense hanno ridotto
i volontari, che di solito sono
circa 180, molti dei quali an-
ziani, lanciando un appello
agli under 65 per non mette-
re a rischio la loro salute. •
Medicicon tutedi protezionein unospedale ANSA
Responsab le del trattamento dei dati
(D Lgs 196/03) è il Direttore Responsab le
ISSN digitale/smartphone: 2499 0612
ISSN sito web: 2499 474X
Certificato n 8624
del 18/12/2018
Reg Tribunale CP di Vicenza n12 del 250549
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
poloculturale.Unospazio onside-
ra o parti olarmente interessante
è la osiddetta «Sala grande Fuci-
ne», che si presta a ospitare centi-
naiadiposti let o.
ABari
Aidomiciliari
madona200
mascherine
Unaconfezionedi mascherine
Disoccupa oeagli arresti
domiciliariper spacciodid oga,
onuna figliadi6anni affetta
daunapa ologiagenetica di
deformitàdella olonna
vertebrale,hadeciso didonare
200mascherine al 'ospedale
pediatri oGiovanniXXIIIdi
Bari:èun 28enneincensura o
baresechele haa quistate su
internet on l'ultimo assegno di
disoccupazionearriva oalcuni
gio nifa.
Extitolare diuna
oncessionariad’au o poi
fallita,assun oin unadittaepoi
licenzia o,ai domiciliari nella
suacasa alquartiere Japigiada
alcunimesi, vive on lamoglie,
anchelei disoccupata,ele due
bambinedi1e6 anni.La più
grandesisarebbe dovuta
sot oporreainterven o
chirurgi oil 9aprile all'istitu o
or opedicoRizzolidiBologna,
malinterventosalterà per
l'emergenzaco onavirus.
Ladecisionedidonare le
masche ine hapresa vene dì,
quandola bambinadi6anni è
cadutaed èstatamedicata in
ospedale on 3puntidisutura
sullafronte; inambula orio ,la
bimbasièresacon o chenon
tuttigli opera orisanitari
indossavanole mascherine:è
statalei stessaa rac ontarlo al
papàdiri o noa casa. Cosìil
28enne,che avevao dina o
unafo nituraon ine perla sua
famiglia,hadeciso di
destina ne200 al ’ospedale
pediatri odiBari.
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena Via Torricelli 14
Caselle di Sommacampagna (Verona)
La tiratura di sabato 28 marzo
è stata di 35.037 copie
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
L’emergenzaelestorie
L’Italiatrapaure, dolore,disagi esperanze
LASITUAZIONE. Americo Cicchetti,direttore dell’AltaScuola di Economiae Managementdei SistemiSanitari dell’UniversitàCattolica delSacro Cuorelancial’allarme
Ricoveririmandati perpandemia
Sonocircaun milionee si allungalalista diattesa negliospedali. Rinviatianche500mila interventichirurgici nonurgenti
Livia Parisi
ROMA
Almeno un milione di ricove-
ri non urgenti saranno riman-
dati a causa della pandemia,
da marzo a giugno, e con pe-
santi ricadute sulle liste d'at-
tesa, che si faranno sentire
per tutto il 2020 e oltre.
Mentre milioni di pazienti
cronici potranno avere effetti
negativi sul medio periodo,
ovvero di qui a 6-12 mesi, per-
ché saranno meno seguiti at-
traverso visite di controllo e
check-up.
Le conseguenze del corona-
virus sulla salute degli italia-
ni, spiegano gli esperti che si
occupano di organizzazione
sanitaria, vanno oltre il ri-
schio stesso del contagio e
avranno ricadute che dure-
ranno ben oltre il momento
di emergenza sanitaria.
Dalle visite agli interventi,
tutte le attività che gli ospeda-
li fanno in maniera program-
mata in questi mesi sono spo-
state, sia per conguagliare ri-
sorse nei reparti Covid che
per proteggere pazienti e sa-
nitari con il distanziamento
sociale necessario ad argina-
re la diffusione del virus.
Ad esempio, in neurochirur-
gia ora si fanno pochissimi in-
terventi, quasi essenzialmen-
te per tumore al cervello.
In gastroenterologia sono
fermi tutti gli interventi tran-
ne quelli ad esempio per tu-
more al colon-retto.
Stop alle protesi d'anca, agli
interventi al ginocchio, alle
operazioni chirurgiche per to-
gliere nei, a meno che non sia-
no pericolosi.
«Questo significa - spiega
all' ANSA Americo Cicchetti,
direttore dell'Alta Scuola di
Economia e Management
dei Sistemi Sanitari dell'Uni-
versità Cattolica di Roma -
che ci troveremo a fine pande-
mia, si spera entro giugno, a
dover recuperare quello che
non è stato fatto.
LENASCITE. Record dinuovi natiall’ospedaleSant’Annadi Torino
Sipartorisce intutta Italia
nonostanteilcoronavirus
DalNord al Sudi vagiti
ei piantisono diventati
lacolonna sonoradi coloro
cheguardano al futuro
TORINO
I loro nomi sono scritti alla
porta d'ingresso delle stanze,
nel lungo corridoio dell'ospe-
dale. Leonardo e Lorenzo da
una parte, Gabriele, Mattia,
Alice e Matilde dall'altra. Nei
giorni bui del coronavirus si
continua a nascere all'ospeda-
le Sant'Anna di Torino. Le sa-
le parto di una delle città più
colpite dal virus non sono
mai state tanto occupate, le
culle piene simbolo della vo-
glia di vivere che si respira in
Ogni mese in Italia - spiega
l'esperto - ci sono circa
673.000 ricoveri per acuti.
Considerando che circa la
metà di questi sono differibi-
li, nei mesi di marzo, aprile,
maggio e giugno salteranno
almeno un milione di ricove-
ri in Italia, di cui più o meno
510.000 per interventi chi-
rurgici e il restante per tera-
pie e trattamenti farmacolo-
gici ospedalieri».
Tanti ne andranno spostati
al dopo-emergenza e andran-
no sommati a quelli che nor-
malmente ci sarebbero.
«Questo significa - conclude
Cicchetti - che nei mesi suc-
cessivi alla fine della pande-
mia avremo una grande pres-
sione sull'attività ospedalie-
ra, che vedrà come minimo
raddoppiare o triplicare i
tempi delle liste d'attesa.
E la coda in termini organiz-
zativi si protrarrà per tutto il
2020 e anche oltre».
La pandemia di Covid-19
avrà il suo effetto negativo an-
che sulle persone che soffro-
no di patologie croniche, co-
me diabete, scompenso car-
diaco, bpco e asma.
«Ci possiamo aspettare -
spiega l'esperto - un 20% in
più di ricoveri per una non ot-
timale gestione di questi pa-
zienti sul territorio.
Questo porterà in molti casi
a un aggravamento delle loro
condizioni, con scompensi e
ricoveri che normalmente
vengono evitati con un buon
controllo ambulatoriale».
Altro problema riguarda la
prevenzione oncologica.
Da quello al colon-retto a
quello per il tumore al collo
dell'utero o alla mammogra-
fia sono fermi gli screening.
Inoltre, si sottolinea, «nei
pazienti oncologici, vengono
rimandati i controlli non ur-
genti e alcuni tipi di terapie
non possono esser sommini-
strate, perché il rischio di in-
fezione per questi malati è
maggiore». •
tanti reparti maternità. Dal
Nord al Sud pianti e vagiti di-
ventano così la colonna sono-
ra di chi guarda al futuro. No-
nostante l'emergenza, al
Sant'Anna - l'ospedale gine-
cologico che in Italia detiene
il record di parti - i parti dal
23 febbraio al 17 marzo sono
più numerosi rispetto allo
stesso periodo dello scorso
anno. Ben 462 contro 394,
che, a causa di una serie di
alcuni parti gemellari, ha vo-
luto dire 478 neonati. Ovvero
69 bambini in più rispetto ai
409 del 109. Un record fe-
steggiato con il lancio di «In
contatto», un servizio di aiu-
to telefonico per seguire le
donne in gravidanza a domi-
cilio, senza farle andare in
ospedale e senza metterle a ri-
Uninterventochirurgiconon relativoal Covid-19eseguito inunasala operatoria ANSA
Levalvole realizzateper modificarela mascherasubacquea ANSA
Neonatoinun'incubatrice ANSA
L’apppertracciare
primitestlimitati
schio contagio. Negli stessi
giorni in cui le ostetriche chie-
dono di rivedere il decreto
Cura Italia per riconoscere
«lo stesso trattamento previ-
sto per le altre professioni sa-
nitarie», l'ospedale Fatebene-
fratelli di Roma ha messo a
punto un percorso sicuro per
il parto. Per ogni gestante c'è
una stanza singola, in modo
da non venire in contatto con
altre donne in travaglio. Al
partner, prima di entrare, vie-
ne fatta una accurata anam-
nesi, controllati la febbre e i
contatti; può assistere al par-
to con le dotazioni di sicurez-
za individuale, e nei giorni di
ricovero successivi può vede-
re la neo mamma solo per
un'ora. Non sono ammesse le
visite dei parenti.
Ed è «pieno» Il reparto di
Ostetricia del Sacco di Mila-
no, primo ospedale Covid-19
e centro di riferimento in
Lombardia: ospita una qua-
rantina di neo e future mam-
me, tutte Covid positive e in
isolamento. •
Una task force di oltre sessanta
esperti sarà chiamata a studiare e
selezionare le 319 p oposte per il
tracciamen odigitaledeglisposta-
menti in chiave anti- ontagio. La
Lastart up amplial’offertadel salvavita
Valvolestampatein3D
permascheremodificate
Lamaschera dasnorke ingper
bambinidiDecathlon,
modificata on unavalvola per
essereutilizzata ome
respiratoreperi malati di
o onavirus,dopo Brescia,
doveènata,si spostain altri
ospedaliinItaliaeall'este o.
L'idea, oncepitadaun ex
primarioa Ga done Val
T ompia onIsinnova, startup
innovativaa tut ocampo,ha
giàcentra o 'obiettivodelle
ILCASO. Lamamma èrisultata positiva alvirus.La sindacaleadotta
Sorellineinquarantenasole incasa
ScattalasolidarietàaMontevarchi
MONTEVARCHI
Due sorelline molto piccole,
in età da scuole elementari,
sono rimaste in casa da sole,
in isolamento per coronavi-
rus, a Montevarchi (Arezzo),
e per assisterli si è mossa una
particolare catena di solida-
rietà ed assistenza. Le due
bimbe sono in quarantena
dopo che, proprio per il Co-
vid-19 la nonna, 80enne, è
morta giovedì scorso nel re-
parto di rianimazione dell'o-
spedale di Arezzo, e sempre
nello stesso ospedale è ricove-
rata anche la madre, un'ope-
ratrice sanitaria le cui condi-
zioni sono in netto migliora-
mento. Il padre non c'è. Pro-
prio la madre contattata dal-
le autorità con messaggi sul
cellulare ha dato il consenso
Primo Piano 15
ministradell'Innovazione,PaolaPi-
sano, a cui fa capo il p oget o, invi-
ta alla prudenza e mette dei palet-
ti. Innanzitut o la nuova tecnolo-
gia,chesibaserebbesultraffi ote-
500maschere d'emergenza
chiestidalla città dellaLeonessa
grazieall'aiu o arriva odauna
ventinadiaziende grandi e
pic ole.Dall'industriadiarmi
Berettaalgruppo Leona doper
arrivarealla multiutilityA2a,
hannotutteusa o le stampanti3D
cheavevanoinufficieimpianti per
produrrelavalvola diracco do,
battezzataCharlotte, necessaria
per ollegare alrespira orenei
repartiditerapia sub-intensivala
affinché le bimba vengano
ospitate da una parente. La
sindaca Silvia Chiassai Marti-
ni ne è diventata tutrice, men-
tre in questi giorni l'assisten-
za quotidiana alle due sorelli-
ne è stata fatta da parenti e
volontari che consegnavano
loro il cibo per pranzo, me-
renda e cena, e quant'altro oc-
corresse. Nel giardino sotto
casa ha stazionato un cam-
per giorno e notte, con un vo-
lontario a turno, pronto ad ac-
correre in caso di emergenza.
Con la madre le piccole man-
tengono i contatti con le vi-
deochiamate. Proprio la ma-
dre è stata contattata dalla
Asl che riferisce: «La madre
sta meglio e conta di tornare
a breve al domicilio. Ringra-
zia tutta la comunità di Mon-
tevarchi». «È una situazione
complicata - spiega la sinda-
lefonico, andrebbe testata, dice,
«in un'area ristretta», in un terri o-
rio circoscritto, partendo magari
dalle zone più colpite. Niente im-
p ovvisazionisuscalanazionale.
semplicemaschera dasnorke ing.
Sitrattadiunasoluzione salvavita
quandomanca,la fornitura
sanitariaufficiale. L'ideasemplice,
veloceedeconomica, si èdiffusae
Isinnovaèorain ontat o con
nuoveaziendedimaschere
subacquee.Dopole p ovince di
BresciaeBergamo, le più olpite
dal o onavirus, «in altrezone
d'Italiagli ospedalisisono mossi
onimprese localichehanno
messoa disposizionele stampanti
in3D:ègià successoa Messina,
Sassuoloenel comas o»spiega
Mar oRuoc o, ingegneredi
Isinnovachehasegui o
'operazioneinsieme alla
ProtezioneCivilediBrescia. Elo
strumen odi chi hafat o
necessitàvirtù havarcanoi onfini
nazionali.
co di Montevarchi - Quando
è stato chiaro che le due bim-
be sarebbero rimaste da sole
in casa, è partito subito un
coordinamento tra i servizi
sociali del Comune e quelli
della Asl. Per volontà della
mamma le bambine sono ri-
maste nella loro casa. Sono
state monitorate a distanza,
così che fossero sempre in co-
municazione con qualcuno.
Hanno fatto le lezioni scola-
stiche via Skype, i parenti e i
volontari hanno portato cibo
regolarmente. La parente
che ha deciso di ospitarle por-
terà a casa sua le due bambi-
ne, che non presentano al mo-
mento alcun segno di conta-
gio, mettendosi in quarante-
na anche lei». Ieri sera le so-
relline hanno lasciato la casa
di famiglia e sono andate a
stare dai parenti. •
16 Primo Piano
Ilcoronavirusnelmondo
Ilcontagiosi allargamentre il piccotardaad arrivare
SITUAZIONEDRAMMATICA NEGLIUSA. Superati i 100milacasi ei 1700decessi. Per l’emergenza giàrichiamato un milionedi riservisti
NewYorkcome laLombardia
LaGrande Mela, con unavittima ogni 9,5minuti, rischiadidiventare ilpeggior focolaio delmondo
Serena di Ronza
NEW YORK
New York rischia di diventa-
re il peggior focolaio di coro-
navirus al mondo: «peggio di
Wuhan e della Lombardia»,
secondo il New York Times. I
casi nello stato sono più di
52.000, la metà degli oltre
100.000 negli Stati Uniti. In
media nella sola città di New
York muore una persona
ogni 9,5 minuti per coronavi-
rus e il numero di contagiati
è in forte aumento: solo fra
gli agenti di polizia ci sono
500 casi.
E la realtà peggiora di gior-
no in giorno, tanto che Do-
nald Trump sta pensando i
mettere in «quarantena» lo
stato insieme ai vicini New
Jersey e Connecticut. «Molti
vorrebbero New York in qua-
rantena perché è l'hotspot. Ci
sto pensando. Potrebbe esse-
re una quarantena breve due
settimane», spiega Trump
parlando di restrizioni ai viag-
gi da New York, New Jersey e
Connecticut, la cosiddetta
Tristate area. «Stanno aven-
do problemi in Florida, dove
molto newyorkesi sono anda-
ti, e non vogliamo che questo
accada». L'ipotesi ventilata
da Trump coglie completa-
mente alla sprovvista il gover-
natore dello stato di New
York. «Non ne abbiamo par-
lato con il presidente. Non
mi piace neanche il suono e
non so cosa significa» taglia
corto Andrew Cuomo, sem-
pre più alla ribalta sul palco-
scenico nazionale come il de-
mocratico di riferimento, so-
Ilpresidente:
«Valutiamo
laquarantena
perl’interoStato
conNewJersey
eConnecticut»
PROVEDI NORMALITÀ. Dall'8aprile l’aperturatotale, ripartono anchegli aeroportidell’Hubei
AWuhantornano iprimitreni
PECHINO
I primi treni ad alta velocità
carichi di passeggeri sono ri-
tornati a Wuhan rompendo
il totale isolamento di oltre
due mesi. Più di 12.000 per-
sone sono state accolte nella
stazione principale della cit-
tà focolaio del Covid-19 da ap-
plausi e fiori, ultimo segnale
della voglia di tornare alla
normalità dopo le drammati-
che cronache di gennaio.
Per ora, i flussi sono soltan-
to in arrivo e hanno lo scopo
di favorire la riunificazione
delle famiglie rimaste separa-
te dopo la quarantena della
città (e dell'Hubei, la provin-
cia di cui è capoluogo) decisa
il 23 gennaio per limitare il
contagio.
Il personale con le tute bian-
che in tyvek, tra lavoratori
prattutto fra le donne «im-
pazzite» per lui. «Con il presi-
dente - aggiunge - abbiamo
parlato della nave ospedale
che arriva a New York lune-
dì» quando - dice Cuomo - è
previsto aprire anche l'ospe-
dale allestito al Javits Center,
il centro per eventi di New
York dove Hillary Clinton
avrebbe dovuto festeggiare la
sua elezione alla presidenza.
Lo scontro a distanza fra
Trump e Cuomo segue il bat-
tibecco fra il presidente e la
governatrice del Michigan,
Gretchen Whitmer. Contro
di lei Trump si scaglia: «È
un'inetta che vuole scaricare
sugli altri». Whitmer è «col-
pevole» di aver denunciato
che ai venditori è stato detto
di non inviare apparecchiatu-
re mediche in Michigan, do-
ve Detroit si trova in partico-
lare difficoltà, e insinuato
che l'ordine arrivasse dall'am-
ministrazione Trump. Al ty-
coon l'accusa non è andata
giù: «Ho detto al vice presi-
dente Mike Pence», respon-
sabile della risposta al coro-
navirus, di non sentire i go-
vernatori contrari tanto è inu-
tile.
«L'unica cosa che vorrei è
un minimo di riconoscimen-
to per il lavoro fatto» aggiun-
ge il presidente, ribadendo la
sua intenzione di riaprire l'A-
merica a Pasqua. Una scom-
messa rischiosa per Trump
che sul coronavirus si gioca
ormai la sua rielezione alla
Casa Bianca.
Pur volendo Trump far tor-
nare gli americani al lavoro e
riaprire l'America, i numeri
dell'emergenza negli Stati
Uniti peggiorano. I casi sono
oltre 100.000 e i morti più di
1.700. Il piano da 2.000 mi-
liardi di dollari di aiuti all'eco-
nomia può poco su questo
fronte. E Trump lo sa. Forse
proprio per questo ha firma-
to un decreto che autorizza il
richiamo di un milione di ri-
servisti. •
della municipalità e volonta-
ri, hanno operato dal matti-
no nella stazione per facilita-
re gli arrivi, spruzzando disin-
fettante e fornendo informa-
zioni sulle nuove regole di
condotta. Le restrizioni agli
spostamenti cadranno l'8
aprile, quando è atteso anche
il riavvio dei collegamenti ae-
rei domestici (domani riapri-
ranno gli aeroporti dell'Hu-
bei), ma nel frattempo Wu-
han, città da 11 milioni di abi-
tanti, ha visto in giornata la
ripresa della metropolitana
dopo il servizio di trasporto
di autobus avviato lunedì.
Nella sua rete sono stati in-
stallati 200 sistemi intelligen-
ti a infrarossi per rilevare la
temperatura corporea in 182
stazioni riaperte in questa
prima fase. Ogni viaggiatore
in arrivo col treno e sui mezzi
di trasporto pubblici deve
Unapersona con mascherinaattraversalestrade deserte diNew York ANSA/AFP
LAPUNIZIONE. TrishRegan minimizzò l'emergenzabollandolacome truffaperl'impeachment
«Unvirusper incastrareTrump»
LatvFox caccia l’anchorwoman
NEW YORK
Una «truffa» alimentata dai
democratici e dai media libe-
ral per cercare di «distrugge-
re» e incastrare Donald
Trump. Le parole di Trish Re-
gan in diretta televisiva il 9
marzo durante il prime time
hanno indignato anche Fox.
E così la giornalista è stata
cacciata.
A due settimane di distanza
dal monologo choc, Fox Busi-
ness Network e Regan an-
Gliarrivi alla stazionedi Hankoua Wuhan
«Lemascherine
peraiutarel’Italia»
nunciano a sorpresa la loro
«separazione» senza fornire
spiegazioni ufficiali. «Sono
contenta del mio tempo tra-
scorso a Fox, ora guardo al
prossimo capitolo della mia
carriera» si limita a dire la an-
chor 47enne. Ancora più laco-
nico il comunicato di Fox:
«La ringraziamo per il suo
contributo. Continueremo a
rivedere la nostra program-
mazione nel prime time in
modo da liberare risorse per
la copertura della crisi del co-
ronavirus».
L’aziendacinesechep oduceaPra-
o si ri onverte per «aiutare l’Ita-
lia» e «garantire un pos o di lavo o
aip opridipendenti» dacappottie
tailleur ad abbigliamen o e acces-
La Regan aveva tutta per sé
proprio dal 2019 una trasmis-
sione durante le ore di punta.
E proprio per questo le sue
parole sono rimbombate a
tutti i livelli nella sede di Fox
Business e in quella di Fox,
causando malumore anche
fra i colleghi, molti dei quali
criticati per aver minimizza-
to l'emergenza. Fonti all'in-
terno di Fox, la rete preferita
di Trump, hanno definito il
suo monologo fuorviante e ir-
responsabile. In diretta Re-
gan aveva accusato i demo-
mostrare di possedere il codi-
ce «verde» (Health Qr code)
di una app che certifica lo sta-
to di salute privo di rischi ver-
so il Covid-19.
La principale battaglia delle
autorità locali e centrali è
quella contro la «seconda on-
data», legata ai casi importa-
ti di infezione e dagli asinto-
matici, da coloro che sono
contagiati ma che non mo-
strano segni della malattia.
Secondo diversi studi, tra cui
uno cinese diventato virale, il
momento più a rischio è indi-
viduato a ottobre quando po-
trebbero maturare le condi-
zioni climatiche e ambientali
favorevoli al coronavirus. E il
contagio di ritorno è tra i pri-
mari problemi di Paesi e re-
gioni che sono riusciti finora
a contenere la diffusione del
coronavirus: è il caso della
Corea del Sud (41 su 146 nuo-
vi casi ieri, quando le 283 gua-
rigioni hanno battuto le infe-
zioni per la prima volta), di
Singapore (41 su 70) e di
Hong Kong (47 su 64). •
soritecni omedicali omesilegge
sulsi odelGruppoY.L,ClothingIn-
dustry con sede legale a Firenze e
proprietà e gestione orientale. A
guidarlasonoduegiovanifratellici-
cratici di fare il tifo per il crol-
lo dei mercati e di cercare di
«demonizzare e distruggere
il presidente», spingendosi fi-
no a bollare il virus come una
«truffa per l'impeachment».
La notizia dell'uscita di Rea-
gan arriva mentre il tycoon
torna ad attaccare i media
nel bel mezzo dell'emergenza
per «riportare informazioni
false in modo consapevole»
attribuendole a «fonti anoni-
me che non esistono». I me-
dia - twitta Trump - «sono pe-
ricolosi e corrotti». •
OSPEDALIAL COLLASSO. Disastro in Spagna
In Europa20 milamorti
TremanoParigieLondra
ROMA
Il coronavirus continua ad as-
sediare l'Europa. Se con oltre
100.000 casi gli Stati Uniti
hanno superato l'Italia e la Ci-
na per numero di contagi da
Covid-19, al Vecchio Conti-
nente resta il triste primato
delle vittime - oltre 20.000
delle 28.794 totali - e la pau-
ra che in alcuni Paesi il peg-
gio debba ancora arrivare. Ol-
tre all'Italia, la situazione più
grave rimane quella della
Spagna dove è stato registra-
to il drammatico record di
832 vittime in 24 ore. Il tota-
le dei morti di coronavirus sa-
le così a 5.690, mentre i con-
tagiati sono 72.248. Il pre-
mier Pedro Sanchez ha deci-
so di chiudere tutte le attività
non essenziali. Mentre le au-
torità sanitarie assicurano
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
nesi, Alessand o e Mar o Hong,
che in Toscana sono cresciuti. «La
p oduzione oggi è di 100 mila ma-
scherine al gio no ma 'obiettivo è
quellodiraddoppiarla»di ono.
L’invettiva
L'Isisattacca
«Unflagello
sugliinfedeli»
Unintervento di sanificazione
Perl'Isisil co onavirusèun
flagellodiDioche olpisce
soprattut oi paesidegli
«infedeliedegliapostati»: i
mediadelloSta o islamico
to nanoadare molta
attenzioneal fenomeno del
Covid-19.E,dal momen o che
neanchel'Isisèal sicu odalla
pandemia,fo nis ono analisi e
istruzionidi omportamen o.
Nell'ultimonume o dellarivista
on ineanNaba (l'Allarme),l'Isis
ri o daai let oriin gi oper il
mondoche il oronavirus è
sta omanda o daDio. A
febbraiola stessarivistaaveva
defini oil Covid-19come un
p odot odellavolontà divina.
Stavoltape ò l'attenzionedella
rivistasisofferma sulla
geografiadellapandemia,alla
ricercadi onfermeche«il
flagellodiDio» sta olpendo«i
paesidegli infedeliedegli
apostati».Tra questisicitano
l'Eu opael'Iransciita, unodei
principalifo olai inAsia. Giàa
gennaioanNaba parlava
dell'epidemias oppiatainCina,
descrivendoil paeseasiati o
omegoverna o daun«regime
omunista»,equindi ostile
all'Islam.L'Isisteme ilvirus ma
lodescriveanche come
un inaspettataopportunitàper
olpiremeglio ipaesi
«infedeli».I gove nicolpitidal
Covid-19sono oraindiffi oltà,
«insta o diparalisi», sututtii
f onti,affermaanNaba.
«L'ultima osacheadesso
vog ionoèchei ombattenti
peril jihadpreparino azioni
similiaquelle già compiute a
Parigi,Londra, Bruxelles».
che la Spagna è vicina al pic-
co della curva. Secondo il di-
rettore del Centro per le
Emergenze Sanitarie, Fer-
nando Simon, potrebbe esse-
re raggiunto la prossima setti-
mana.
Ma sono i Paesi «rimasti in-
dietro» sull'andamento della
pandemia che adesso trema-
no. In Francia il premier
Eduard Philippe ha avvertito
che «la battaglia è appena co-
minciata» e i primi 15 giorni
di aprile saranno più difficili.
Il numero delle vittime è sali-
to a 2.314 e quello dei casi po-
sitivi a oltre 30.000. La ten-
sione sale anche nel Regno
Unito, dove i morti hanno su-
perato la soglia dei 1.000 e i
contagi quella dei 17.000.
The Lancet ha attaccato dura-
mente Downing Street per la
strategia iniziale «fallimenta-
re». •
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020 17

AR_06063
18
T 01823
EMERGENZAASIATICA. Ilprimo ministrohadecisodi adottare provvedimentiseveramenterestrittivi perscongiurareil propagarsidellapandemia da coronavirus
Anchein Indiavige l’obbligodi rispettareledistanzedi sicurezza. QuisiamoaBhopal ei clienti di unsupermercatooccupano diligentementei cerchibianchi dipintialla buonadal titolare.La stradaè ancora lunga. EPA/SANJEEVGUPTA
COM’ÈDURA CHIUDERE L’INDIA
Nel Paese da 1,3 miliardi di abitanti
Narendra Modi usa il pugno di ferro
Maa pagareilprezzopiùsalato
èchistainfondoalla scalasociale
di MARINO SMIDERLE
L’
India è un paese me-
raviglioso, misterio-
so, sovraffollato in al-
cune sue parti, tremendamen-
te complicato, sempre sul
punto di spiccare il volo nelle
classifiche dell’economia ma
anche perennemente inchio-
dato a terra da sacche di po-
vertà endemiche e devastan-
ti. La scelta del primo mini-
stro, Narendra Modi, di adot-
tare la chiusura totale per evi-
tare la diffusione assassina
della pandemia del coronavi-
rus è forse un’impresa impos-
sibile. Di sicuro il tentativo
più ambizioso mai azzardato
al mondo. Neanche la Cina, il
punto di partenza del Co-
vid-19, è arrivata a tanto, for-
se perché l’essere riusciti a si-
gillare Wuhan e la sua provin-
cia fin dall’inizio ha consenti-
to di evitare guai peggiori.
Ma l’India non vuole corre-
re il rischio di vedere spazzati
via milioni di cittadini: il tipo
di vita, l’affollamento di certe
sue città, basti pensare a
Mumbai con i suoi 20 milioni
(ma chissà quanti sono vera-
mente) di abitanti, trasforma-
no questo paese in un poten-
ziale lazzaretto. Il virus più
contagioso che si ricordi di-
venterebbe devastante se la-
sciato imperversare libera-
mente. E così, dalla sera alla
mattina, quella che si defini-
sce orgogliosamente la demo-
crazia più popolosa del mon-
do, ha scelto di tirare giù la
saracinesca. «Non c’è dubbio
MAPPAMONDO
acura diMarinoSmiderle
che questo lockdown ci coste-
rà moltissimo a livello di eco-
nomia - ha dichiarato solen-
ne Modi durante il suo discor-
so pronunciato in tv - ma sal-
vare le vite di tutti gli indiani
è la mia prima priorità. Se
non saremo in grado di gesti-
re i prossimi 21 giorni di bloc-
co moltissime famiglie saran-
no distrutte per sempre».
Stiamo parlando di una de-
mocrazia, anche se il pugno
di ferro usato da Modi in de-
terminate circostanze e la
guerra aperta dichiarata alla
minoranza musulmana del
Paese gli sono costate pesanti
critiche a livello internaziona-
le. Questa scelta, ritenuta in-
differibile anche se nell’India
abitata da 1,3 milioni di perso-
ne solo 657 fino a ieri sono ri-
sultate positive al coronavi-
rus, con 12 vittime. Meglio
prevenire che curare, è stato
il saggio ragionamento di un
leader che già si era distinto
per alcuni provvedimenti li-
berticidi non indotti dall’e-
mergenza sanitaria. «La deva-
stazione economica che do-
vrà affrontare un Paese già in
difficoltà - ha dichiarato al
New York Times Jayati Gho-
sh, economista e professore
alla Jawaharlal Nehru Uni-
versity di New Delhi - sarà in
gran parte a carico dei lavora-
tori delle fasce più deboli. Le
scene di assalto ai supermer-
cati sono all’ordine del gior-
no». «Una scena che potreb-
be diventare il simbolo di que-
sto momento di follia - prose-
gue il quotidiano americano -
Segnalidiallarme inSudafrica
Soldatisudafricani fannorispettare lachiusura delle città
PROVVEDIMENTI.Con
l’impiegodiesercitoe
poliziaa pattugliarele
strade,ilSudafricacome
previstoè entratoinun
bloccototale di tre
settimane alfinediarginare
ladiffusionedel
coronavirus.Epertutta
l’Africao
Losegnala ilsito dellaBbc.
NelPaesedell’Africa
australeda 57milioni di
abitantie fralemassime
economiedel continente
nerosaranno banditi i
movimentinon-essenziali:
resterannoapertiinegozi di
alimentaricheperònon
potrannovenderealcol, e
sarannointerdetteanche le
passeggiateconil canee il
jogging.
Lesanzionivanno da
pesantimultea sei mesi di
carcere.Ieriserasi sono
vistelunghecode ai
supermarkete allestazioni
deibus diretti a zonerurali
doveabitantidellecittà
intendonopassare il
confinamento.
Sebbenesenzadichiarare
decessi,ilSudafrica finora
haregistrato927casi di
coronavirus,lacifrapiù altain
Africacheperaltroha Paesi
piùpopolosi comeNigeria
(190milioni diabitanti, dato
2017),Etiopia (105),Egitto
(97)e Congo (81).Ilpresidente
CyrilRamaphosa,a causa
dell’aumentoesponenzialedei
casi,ha peròordinato il
confinamento«per prevenire
unacatastrofe umanadi
proporzionienormi».
Secondodatiforniti ieri da
AfricaCdc,l’istituzione
tecnicadell’Unione africana
chesostienei sistemi sanitari
nazionalidel continente nero
nellalottaalle malattie, il
Sudafricaera giàil Paese
africanoconil maggior
numerodi contagi (709)suun
totale di2.819 cheavevano
causato73morti. I Paesi
ufficialmentecolpiti sono46
su54.È ilNordafrica, almeno
alpomeriggiodi iericon1.159
contagie 53morti, la partedel
continentenero piùcolpita dal
coronavirus,seguito
dall’Africaaustrale.
Perquanto riguarda i decessi,
ilCdc ierine segnalava 21in
Egitto,21 inAlgeriae 5 in
Tunisia.
© RIPRODUZ ONER SERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
è stata vista e raccontata pro-
prio dal parcheggio di un cen-
tro commerciale: un signore
ha riempito la sua Mercedes
fino all inverosimile di scorte
alimentari un mercoledì po-
meriggio e poi si è messo al
volante indossando dei guan-
ti blu che si usano per lavare i
piatti e una maschera da sub
per proteggersi il volto».
Si diceva di Modi e dei dub-
bi che ha suscitato e suscita
nella comunità internaziona-
le. Per la maggioranza degli
indiani, però, il leader resta
molto popolare e i suoi ordini
annunciati via tv hanno più
probabilità di essere rispetta-
ti proprio per questo. Per non
sapere né leggere né scrivere,
i poliziotti indiani hanno l’au-
torizzazione di usare metodi
piuttosto rudi per far rispetta-
re questa chiusura nazionale,
comprese le bastonate “educa-
tive” nei confronti di chi sgar-
ra, per finire agli arresti im-
mediati nei casi più gravi.
«Gaurav Gupta, responsabile
operativo di Zomato, uno dei
più grandi gruppi di conse-
gna di alimenti dell’India -
scrive sempre il New York Ti-
mes - ha rivelato che alcuni
dei corrieri impiegati sono
stati respinti indietro e in al-
cuni casi arrestati dalla poli-
zia, nonostante il governo
avesse detto chiaramente che
questo tipo di servizio fosse
ammesso».
Modi va avanti dritto. I voli,
Anchelareligione hindurichiede alcune precauzioni. EPA/RAJAT GUPTA interni e internazionali, sono
sospesi fino al 14 aprile. Servi-
rà qualcosa di più di una pre-
Ilsimbolodel Ivoliinterni ghiera per evitare che il virus
momentoèl’uomo einternazionali si impadronisca e faccia scem-
pio delle baraccopoli ai margi-
chehariempito sonostatisospesi ni delle città dove vivono am-
massati milioni di disperati.
l’autodicibo finoal14aprile L’India e il mondo sperano
epoisièmesso Lasfidapiùdura che la bomba venga disinne-
scata in tempo. •
lamascheradasub pergliindiani © R PRODUZIONERISERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
Lealleanzeingioco
Iltentativo disovvertire loscacchiere dell’Occidente
CORONAVIRUSE GEOPOLITICA. Comel’epidemia può modificaregli equilibriinternazionali
SOLIDARIETÀ
E PROPAGANDA
Aereicargo dallaCina con aiutisanitari, medicida RussiaeCuba, mentre
gliUsasembranodistratti.DarioFabbri:«Attentiallagenerositàpelosa»
Maurizio Battista
Aerei cargo con medici esper-
ti di coronavirus, materiale
sanitario, aiuti di ogni genere
arrivano dalla Cina; la Rus-
sia manda in Italia forniture
sanitarie e soprattutto milita-
ri che faranno base a Berga-
mo; da Cuba è sbarcata una
equipe medica specializzata
in lotta batteriologica e virus.
E dagli Usa? Un aereo parti-
to dalla Germania e sbarcato
ad Aviano con materiale sani-
tario. Una ong allestisce un
ospedale da campo a Cremo-
na. Qualche aiuto sotto trac-
cia. Stop. Chi ha i capelli grigi
si sarebbe aspettato un ponte
aereo dagli Stati Uniti, non
dalla Cina. Segno dei tempi:
il coronavirus sta cambiando
anche gli equilibri internazio-
nali della geopolitica? Cosa
vorranno in cambio tutti que-
sti Paesi che si prodigano con
tanta generosità? «È una soli-
darietà un po’ pelosa», taglia
corto Dario Fabbri, analista
di geopolitica per Limes, con
il quale abbiamo voluto capi-
re se il quadro internazionale
di rapporti politici e alleanze
storiche sarà rivoluzionato
da questa pandemia.
Fabbri,ma cosa staaccadendo?
La Cina vuole scrollarsi di
dosso l’immagine di epicen-
tro della pandemia che sta
colpendo il pianeta e rinvigo-
rire il suo soft power, le sue
“
Oralegrandi
potenzesfruttano
lasituazione
perrinforzarei
propriprogetti
eaverevantaggi
L
e ville venete costituiscono un patrimonio prezioso poiché rappresentano un esempio
di architettura in sintonia con il territorio che le ospita: questo volume ne raccoglie alcu-
ne fra le più note, le più suggestive, ma anche tra le più inesplorate e le mai terminate.
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più il prezzo del quotidiano
Unvoloprovenienteda Shangaieatterratoall'aeroporto di Fiumicino con aiuti sanitaridalla Cina
pubbliche relazioni. Ha tenu-
to tutto al suo interno, il suo
silenzio ha aiutato la diffusio-
ne del virus, ma ora che sem-
bra abbia superato il conta-
gio, sta facendo questa propa-
ganda evidente non solo in
Italia, ma anche in Serbia,
Spagna, Sudamerica. Come
sempre in questi casi, le gran-
di potenze sfruttano le crisi
umanitarie per mostrarsi da
un lato come esperti di sanità
e ricerca e dall’altro dal pun-
to di vista umano: non siamo
solo dominatori, dicono, ma
aiutiamo anche gli altri.
Espansionismoimperialista?
Del resto, gli imperi vivono
di queste categorie: stare con
il nostro impero è utile, fun-
zionale, perché vi vogliamo
bene. È una evidente campa-
gna di propaganda. La Rus-
sia è un caso a sè, diffonde da-
ti insignificanti sull’epide-
mia e questo è impossibile.
Se la passa male dal punto di
9 Hasta
AEREI CARGO SPED TI DALLA RUSSIA
CONUOMINI EMEZZI
DarioFabbri, analista di geopolitica perLimes
Noveaereidatrasportomilitare
IL-76pienizeppidiuominie
mezzi.Velivolieattrezzature
segnatidaunadesivo:“Dalla
Russia onamore”
vista economico ma ha una
tradizione medica importan-
te, quella sovietica, perciò
vuole mandare aiuti e anche
questa è una forma di propa-
ganda: voi occidentali, filoa-
mericani, che ci punite per-
ché ve lo impongono gli ame-
ricani, guardate come vi aiu-
tiamo e ricordatevelo quan-
do dovrete decidere ancora
sulle sanzioni.
ECuba?
Cuba ha una tradizione e una
competenza medica enormi,
ma non si prodiga certo con
intenti di propaganda o di do-
minio imperiale: i cubani lo
fanno per sopravvivere, spe-
rando che esportando la sua
eccellenza l’Europa si ricorde-
rà di loro.
EgliUsa, invece?
Gli Usa sbagliano perché si
concentrano molto su se stes-
si in questa fase, con un finto
isolazionismo diffuso dalla
retorica trumpiana, perchè
non dimentichiamoci che in-
vece era in atto l’esercitazio-
ne militare Defender Europe
in tutto il nostro continente.
Gli Stati Uniti non mandano
gli aiuti ma provano a com-
prarsi un vaccino in Germa-
nia contro il coronavirus,
comprano i tamponi in Ita-
lia, lanciano messaggi egoisti-
ci che un impero non può per-
mettersi. Le grandi potenze
hanno un atteggiamento di-
verso, fasullo ma diverso: ci-
nesi e russi ti dicono “sono
qui per aiutarti perchè devi
stare con me”. L’America in-
vece sta sbagliando tutto: ha
inviato un aereo ad Aviano
con un po’ di materiale sanita-
rio e c’è una Ong che sta co-
struendo un ospedale da cam-
po a Cremona: tutto passa
sotto traccia, senza il battage
retorico trumpiano, che con-
tinua a parlare male dell’U-
nione europea e della Germa-
nia, vero obiettivo della loro
ostilità. Vorrebbero che azze-
rasse la sua economia e si
mettesse in quarantena. Un
errore di soft power, di pub-
bliche relazioni da parte de-
gli Usa che in questa fase ven-
gono superati da cinesi e rus-
si.
C’è un forte attivismo sui social
dell’ambasciatacinese,ognicon-
segna di mascherine è un even-
to.. .
I cinesi hanno vari obiettivi,
il primo è non passare come
la culla del virus e poi appro-
fittano della situazione per
rinforzare la realizzazione
siempre
delle “nuove vie della seta del-
la salute”. Vogliono cioè supe-
rare la diffidenza che c’è in
Italia anche nei confronti del-
la via della seta. Stanno utiliz-
zando da tempo i nostri porti
marittimi e sfruttano questa
crisi per segnalarci che loro
sono indispensabili. Di conse-
guenza l’altro obiettivo della
Cina è rianimare i rapporti
con Roma a un anno dalla no-
stra adesione alla Bri, Belt
and Road Initiative. Dal pun-
to di vista scenografico, vo-
gliono infatti fare arrivare un
carico di aiuti in Spagna lun-
go la ferrovia che dovrebbe
passare dall’Asia centrale fi-
no in Europa, la via della seta
terrestre.
Quando questa emergenza sarà
finita avremo un ridisegno degli
equilibri internazionali o tutto
torneràcomeprima?
Non ci credo molto, viviamo
questo momento con grande
suggestione, perché è una cri-
si grave che produrrà delle
evoluzioni, ma è difficile che,
anche durasse tre, quattro o
sei mesi, un contesto simile
vada a incidere e modificare
equilibri internazionali. Gra-
zie a dio non è una guerra,
noi stiamo comodi in casa,
non ci cadono le bombe in te-
sta. Difficile che uno scena-
rio che dura qualche mese
possa stravolgere gli equili-
bri mondiali. Le grandi po-
tenze non intendono rimane-
re a lungo sotto scacco per il
virus: Trump ha detto che en-
tro Pasqua gli Usa devono
tornare alla normalità, costi
quel che costi. Hanno un rap-
porto con l’epidemia e la po-
tenziale morte, particolare:
per una grande potenza abi-
tuata a fare la guerra vera, co-
me americani, cinesi e russi,
è normale anche fare violen-
za anche a se stessi e decidere
quando a un certo punto la
situazione non è più soppor-
tabile e si deve ripartire.
Quindi non bastano questi
mesi di emergenza a cambia-
re i rapporti di forza.
Le grandi potenze, insomma, de-
cidonoanchequando uscirne?
Decidono quando trovare l’e-
quilibrio tra la loro sofferen-
za che possono sopportare e i
rischi che non possono più
permettersi. Non possono re-
stare fermi sei mesi perché al-
lora sì che la loro egemonia
potrebbe venire messa in pe-
ricolo da qualcun altro che se
ne approfitta. E allora agisco-
no prima. •
© R PRODUZIONERISERVATA
19
«Vog ioringraziareilgove no
cubanopericirca50medici
chesonoarrivatiaMalpensa»
LUIGIDIMAIO
MINISTRODEGLIESTERI
Governativi
I5Stelle:
«Cosìl’Italia
nonèsola»
Gliaiuti arrivatidallaRussia
Ilministro LuigiDi Maiochesi
fariprendere aPratica diMare
mentreac oglie ome salva ori
dellapatriagliaerei russifa il
paio on le lodi sperticate
diffuseinuna nota ongiunta
daideputati delMovimen o5
StelleinCommissione Esteria
Monteci orio:«Grazie al
minist oDi Maioèatterra oa
Malpensaun volop oveniente
dallaCina on a bordo25
tonnellatedimateriale
sanitario- precisano-circa 1 5
mi ionidimaschere, 155
ventilatoripolmonari, 205.000
guantidilattice,1.000 kit
diagnosticiealtrettantetute
p otettive.Ma,in questiultimi
gio ni,laso idarietà
internazionaleègiuntaanche
daaltriPaesi. DallaRussiasono
arrivati,finora,14 aerei on
tonnellatedistrumentazioni
sanitarie(masche ine,
ventilatori,tute protettive,
macchinariper le analisi,
tamponi),personale medi o e
squadredidisinfezione.E poi
an ora daCuba37 medici e15
infermiericubani, chestanno
giàsupportando gli opera ori
sanitaridegli ospedali
lomba di».
So idarietàpelosa con
l’obiettivodi ovesciare
onso idatiequi ibri
geopolitici?Macché. «Non
hannosenso - onclude lanota
-le speculazionianticinesi
perchétut oilmondo in questa
fasesi staavvalendodel
bagag ioesperienziale di
Pechinochehasopporta o il
primour odelCoronavirus. Èil
momen odifar pesare gli
ottimirapporti inte nazionali
ostruitiinquestimesi dal
minist oDi Maio.L’Italia nonè
sola».
20 IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020

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IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
NESSUNEFFETTO VIRUS. Sul piattoancora i 230 milioni proposti dalfondo cheraccogliecapitali di QatareAbuDhabi
Illy,restavalidal’offertadiPeninsula
Iquattro fratellisoci
hannotempofino ad aprile
peresprimeregradimento
inmodo unanime
MILANO
Il coronavirus cambia lo sce-
nario e le prospettive delle
aziende oltre che il loro valo-
re. Ma per un marchio come
Illy resta sul piatto l'offerta di
acquisto da 230 milioni di Pe-
DOPOILDECRETO CURAITALIA. LaCommissionebicamerale diinchiesta rivendicail suoruolo digaranzia
Piùcontrollisullebanche
«Laliquiditàarrivialle pmi»
MonitodellapresidenteRuocco
«Gliistitutiapplichino subito
questadisciplina emergenziale»
L’Abi:«Piùoperazioni da casa»
Mila Onder
ROMA
Controllore ma anche garan-
te. Dopo il decreto Cura Ita-
lia e l'iniezione di liquidità a
favore delle piccole e medie
imprese attraverso il canale
bancario, la Commissione bi-
camerale di inchiesta sulle
banche avoca a sé un nuovo
ruolo: quello di assicurare
che le risorse promesse arrivi-
no effettivamente alle pmi e
ai cittadini colpiti dall'impat-
to economico del coronavi-
rus.
A tracciare i possibili nuovi
compiti della Commissione,
istituita per facilitare il lavo-
ro della magistratura sugli
scandali bancari ed in parti-
colare concentrata ultima-
mente sul caso della Popola-
re di Bari, è la presidente Car-
la Ruocco.
«La Commissione - spiega -
si vuole assicurare che la li-
quidità messa a disposizione
dallo Stato, dalla Bce e dalla
ECONOMIA&FINANZA
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: economia@ilgiornaledivicenza.it
ninsula per il 23% della hol-
ding in mano a Francesco,
uno dei quattro fratelli soci,
che valorizza l'intera cassafor-
te di famiglia oltre 1 miliardo
di euro.
Risulta invece sospesa l'asta
gestita da Goldman Sachs
per trovare un partner al pia-
no di sotto, in Illy Caffè, in
grado di aiutare la società gui-
data da Andrea a espandersi
con una rete di punti vendita
negli Stati Uniti. Progetto
che in tempi di chiusure dei
Commissione Ue arrivi diret-
tamente e velocemente, sen-
za oneri e aggravi burocrati-
ci, nelle tasche di cittadini e
imprese, profondamente pro-
vati da questa terribile emer-
genza. È questa l'assoluta
priorità».
Ruocco ha quindi invitato i
componenti dell'ufficio di
presidenza a incontrarsi via
Skype lunedì mattina per di-
scutere su come procedere
per riorientare i lavori della
commissione. L'obiettivo è
quello di essere di supporto
ai cittadini che si stanno in-
terfacciando con il settore
bancario.
Il Decreto Cura Italia, a par-
tire dagli articoli 26, 49 e 56
per i mutui e i finanziamenti
alle famiglie e alle imprese,
ha infatti potenziato l'operati-
vità del Fondo di solidarietà
per i mutui per l'acquisto del-
la prima casa e sospeso le ra-
te dei prestiti dei mutui delle
Pmi. «Le banche sono chia-
mate ad applicare immedia-
negozi diventa più difficile.
Per valutare l'offerta di Pe-
ninsula, fondo che raccoglie i
capitali del Qatar e di Abu
Dhabi, per fine aprile è in pro-
gramma un Cda di Illy.
I fratelli - oltre a Francesco
e Andrea ci sono Anna, che
non è attiva nella gestione
del gruppo, e Riccardo, impe-
gnato nel polo del gusto - han-
no 90 giorni, nel conto alla
rovescia partito a gennaio,
per esprimere un gradimen-
to all'unanimità.
Lapresidente dellaCommissionesulle bancheCarlaRuocco ANSA
tamente questa nuova ed
emergenziale disciplina. - evi-
denzia Ruocco - Ci arrivano
diverse segnalazioni da parte
dei cittadini disorientati ri-
spetto alle istruzioni che rice-
vono dagli istituti di credito.
E questo, ovviamente, in un
A seguire, con tempi che si
allungheranno all'estate, è
previsto un eventuale gradi-
mento a maggioranza relati-
va.
Senza neanche quello, Fran-
cesco Illy, esercitando il reces-
so, potrebbe costringere gli al-
tri a rilevare la sua quota alla
stessa cifra offerta da Penin-
sula. Col rischio di innescare
una battaglia legale, già vista
in altre aziende familiari del-
la Penisola.
Ma a quel punto, senza un
momento già di profonda in-
certezza non è quello di cui
hanno bisogno le persone».
Dunque «la Commissione -
insiste ancora l'esponente
del Movimento 5 Stelle - po-
trebbe farsi carico di control-
lare che l'operatività delle
accordo, la proposta del pri-
vate equity, pronto a compra-
re le azioni ma anche investi-
re nella crescita del gruppo
del caffè, verrebbe meno.
Del resto Peninsula è già
abituata a essere operativa in
Italia, dove è presente in al-
tre aziende come Guala Clo-
sure, quotata in Borsa, e Ki-
ko, la catena di negozi dei Per-
cassi, con partecipazioni di
minoranza e buoni rapporti
con gli azionisti di riferimen-
to. •
banche sia in linea con la nor-
mativa. Un indirizzo in tal
senso rientra pienamente tra
le attività che la commissio-
ne può cominciare a seguire
con sistematicità». L'idea sa-
rebbe quella di iniziare il lavo-
ro con le audizioni, probabil-
mente in videoconferenza, di
Abi e Bankitalia.
Proprio dall'Abi arriva in-
tanto l'ennesimo invito ai cor-
rentisti a svolgere il più possi-
bile le operazioni di cui han-
no bisogno da casa. La banca
via Internet, accessibile da
Pc o in mobilità da smartpho-
ne e tablet, o tramite telefono
- sottolinea l'associazione
bancaria - consente di colle-
garsi con la propria banca ve-
locemente e in tutta sicurez-
za, senza bisogno di andare
in filiale. Da casa si può con-
sultare il proprio conto in mo-
do semplice e sicuro, esegui-
re pagamenti, gestire le pro-
prie carte di pagamento, veri-
ficare lo stato del mutuo e la
propria situazione patrimo-
niale. Per eventuali inderoga-
bili esigenze che richiedesse-
ro l'ausilio della filiale, Abi in-
vita a telefonare alla propria
banca per ricevere tutto il
supporto necessario ed evita-
re assembramenti e fissare
un eventuale appuntamen-
to. •
Ilprimo negozio delbrand IllyinBrasile
SETTIMANA«NERVOSA». Occhi agli Usa
Mercatiintensione
CoronabondeMes
dividonol’Unione
Grandeattesa peril rapporto
delCentrostudidi Confindustria
MILANO
L'aspettativa di un calo dei
contagi per coronavirus, le di-
visioni dell'Europa sui Coro-
nabond, le misure dei singoli
Paesi per contenere i danni
all'economia. Sono questi i te-
mi a cui guardano i mercati
che si accingono a vivere una
nuova settimana all'insegna
del nervosismo e della volati-
lità.
Intanto si attende la riunio-
ne (1 aprile) del consiglio di-
rettivo della Bce, che non af-
fronterà temi di politica mo-
netaria, e il giorno successivo
quella del consiglio generale.
Quello su cui ora si interroga-
no gli analisti è quanto sarà
profonda la crisi economica
innescata dal coronavirus.
Le previsioni si muovono
all'interno di un ventaglio
piuttosto ampio, che riflette
l'incertezza che esiste in que-
sto momento riguardo all'af-
fidabilità dei dati in un conte-
sto che muta così velocemen-
te.
Lo stato di salute delle im-
prese e la fiducia dei consu-
matori, i cui dati arriveranno
21
il 30 marzo, sono i due indica-
tori attesi dai mercati per per-
cepire la situazione in Italia
ma anche nel resto dell'Euro-
zona.
Toccherà poi a Cina e Giap-
pone con i dati sulla produ-
zione industriale e l'indice
Pmi manifatturiero (31 mar-
zo). Fari accesi anche sulla
Germania dove si guarderà
al livello della disoccupazio-
ne e i prezzi al consumo.
Indicazioni sulla situazione
economica italiana sono atte-
se martedì con il rapporto del
Centro Studi di Confindu-
stria e l'assemblea privata di
Bankitalia.
Si guarda anche ai dati
sull'andamento del compar-
to manifatturiero e del debi-
to pubblico (3 aprile). Resta
in primo piano l'andamento
dell'economia Usa.
Sul fronte finanziario marte-
dì 31 marzo Intesa porta in
Cda lo stop della Bce ai divi-
dendi mentre sabato 4 aprile
Banco Bpm va alla prova
dell'assemblea degli azionisti
con le nuove modalità previ-
ste dalle norme per il conteni-
mento del contagio da coro-
navirus. •
22
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ITERRENI
DACURARE
Quei punti sguarniti
traopere private
ecomplessirecenti
L’elencoallegatoal capitolato
delComune di Vicenzaprevede
lacoperturadi oltre una
cinquantinadi areeverdi. La
listaèlunga e variegata:si va
dellezone chesonostate
costruitedai privati e poi
ceduteal Comune,adaltri punti
cheinvece datempo
evidentementenonsono
oggettodimanutenzione come
gliex lavatoi
LAVORI & PATRIMONIO. Si va dal tribunale a Borgo Berga alle compensazioni delle lottizzazioni: l’amministrazione ha messo a bilancio 60 mila euro per affidare l’incarico
Ilnuovoverdecosta160euroalgiornoinpiù
Nelcorso degliultimi anniil Comune haacquisito
aree,aiuolee parchiesclusi dalla gestionediAim
Servonogiardinieri perlamanutenzioneannuale
Nicola Negrin
Nella colonna dei “pro” c’è si-
curamente il fatto che negli
ultimi anni la città è diventa-
ta più verde; sono comparse,
cioè, nuove aree destinate a
parco o piccoli appezzamenti
con aiuole, piante e così via.
Nella colonna dei “contro”,
però, c’è una voce chiamata
manutenzione. Sì, perché se
è vero che la realizzazione del-
le nuove lottizzazioni private
e opere pubbliche ha portato
quasi cinquecentomila metri
quadrati di spazio verde ag-
giuntivo, è altrettanto eviden-
te che palazzo Trissino ha do-
vuto fare i conti con un altret-
tanto diretto incremento de-
gli sfalci e della potatura. Cer-
to, ci sarebbe Aim che ha il
compito di gestire il patrimo-
nio comunale, ma il condizio-
nale diventa più che mai d’ob-
bligo poiché quel contratto
di manutenzione chiamato
“global service” non è più sta-
to aggiornato negli ultimi an-
ni. Il risultato? L’azienda di
San Biagio non ne vuole sape-
re di occuparsi di superfici in
più senza un adeguato accor-
do, in termini economici, e
così palazzo Trissino deve ti-
rare fuori dalle tasche 60 mi-
la euro per la cura di piante,
L’EMERGENZA. Colombara convoca lacommissioneperdiscutere dell’avanzoe ilforzistachiede alla giuntaun piano
Rebus bilancio,Forza Italiaaccelera
Zocca: «Dobbiamo ridurre i danni
finanziarichepagano icittadini»
I punti interrogativi sono tan-
ti. Ed è difficile fornire delle
risposte, soprattutto perché
ancora non si sa quando l’e-
mergenza coronavirus finirà.
Marco Zocca, però, prova ad
accelerare. E lo fa con inten-
to «propositivo» chiedendo
all’amministrazione comuna-
le di non rimanere con le ma-
ni in mano, ma di «attuare e
studiare tutte le possibili solu-
zioni per ridurre i danni fi-
nanziari che questa situazio-
CRONACADIVICENZA
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: cronaca@ilgiornaledivicenza.it
Ilcigliostradale diaccesso alPiovenein via Genovaèuna dellearee
alberi, erbacce o elementi di
arredo vari distribuiti nel ca-
poluogo. Un esborso che quo-
tidianamente supera i 160 eu-
ro.
L’avviso è stato pubblicato
nei giorni scorsi. «Nell’ambi-
to del territorio comunale - si
legge nella determina - sono
presenti varie aree verdi di
proprietà comunale, non ri-
comprese per quanto riguar-
da il servizio di manutenzio-
ne nel contratto di global ser-
vice stipulato con Aim». Si va
da piccoli a terreni a un mi-
ni-bosco. Opere realizzate
dai privati e poi donate al Co-
mune nell’ambito delle com-
pensazioni urbanistiche, o la-
vori pubblici finanziati da pa-
lazzo Trissino. In ogni caso,
proprietà senza gestione. Ec-
co perché, spiega il Comune,
si ravvisa la necessità di «atti-
vare le procedure necessarie
per aggiudicare il servizio di
sfalcio e riordino aiuole per
Lasuperficie
dagestiretra
sfalciepotatura
arrivaquasi
a500milametri
quadrati
ne sta creando a cittadini e at-
tività produttive. Non dob-
biamo attendere gli eventi,
ma cercare di anticiparli, fa-
cendoci trovare pronti alla ri-
presa. Sono preoccupato per-
ché non vedo nessuno che si
stia interessando al proble-
ma; dobbiamo farci trovare
pronti». Il consigliere di For-
za Italia parte da una conside-
razione: «Serve in primis
un’analisi economica della si-
tuazione; vanno rivisti i piani
1 2
l’anno 2020». Il tutto per un
importo che si avvicina ai 60
mila euro: 59.780.
Ma quali sono le superfici
che dovranno essere mante-
nute dal futuro giardiniere in-
caricato dall’amministrazio-
ne comunale? L’elenco è lun-
go ed è composto di 55 voci.
Come anticipato, alcune so-
no state create dai privati
nell’ambito delle lottizzazio-
ni e sono poi state cedute al
Comune: ecco l’aiuola, il par-
cheggio e la ciclabile in via
Granatieri di Sardegna (40
mila metri quadrati), l’area
verde di via Corelli-Massi-
gnan, la ciclabile di via Oni-
sto, le aree verdi residenziali
(60 mila metri quadrati), le
aiuole stradali “tappezzanti”
di via Zanardelli, e il parco
giochi di Saviabona. Anche i
grandi complessi finanziati
con fondi pubblici chiedono
al Comune una manutenzio-
ne: l’aiuola del nuovo tribuna-
le a Borgo Berga e le aree ver-
di vicino al teatro. Oltre a in-
frastrutture diventate da po-
co comunali (la rotatoria di
Ponte Alto con i suoi 4.500
metri quadrati), ci sono poi
opere pubbliche: la palestra
del Retrone, la ciclabile di An-
conetta o il parcheggio di via
Rossi. •
© R PRODUZIONERISERVATA
Unimmaginedell’ultimaseduta delConsiglio inpiena emergenza
Anchele aiuoledelnuovo tribunale sonoinserite. SERVIZIO COLORFOTO
Leaiuolelungo viaZanardelli costruite dalprivato
aziendali, gli obiettivi, le stra-
tegie ed è importante aggior-
nare e i rimodulare i dati». Sì
perché il conto da pagare, an-
che per palazzo Trissino, ri-
schia di essere pesante, a livel-
lo di minori incassi e di entra-
te che servono per sostenere
il bilancio del Comune; an-
che per quanto riguarda le
partecipate. Una volta com-
pletato il focus, il forzista si
concentra sul secondo passo:
«Quello di individuare le pos-
sibili risposte, pratiche e tan-
gibili, che la giunta possa da-
re nel breve alle famiglie e al-
le attività per superare i dan-
ni economici che il coronavi-
LarotatoriadiPonte Altoèdiventata del Comune,cheoradeve curarla
Dicosasitratta
Dall’interventomanuale
allarimozionedeirifiuti
Ancheleaiuole delteatro comunaledevonoessere potate
Nonèuna semplice
manutenzione.Se ondo
quan oscrit odal Comune nel
capi ola ospeciale
prestazionale, ’ogget o
dell’appal oda60mila eu o
omprendetreattività:lo
sfalcio on rilascio dell’erba,la
potaturadi ontenimento
a bustivo-tappezzantesu
aiuolaela rimozionemanuale
delleinfestanti. Pe quan o
rigua dalaprima tipologia,
l’amministrazione omunale
prevedeuna «mediaintensità
manutentiva»con 4o 8tagli
annualimediantemezzo
meccani o.«Sarà consenti o lo
sfalciomanuale on recupe o
dellafienagioneeviene
richiestala rimozionea vista
deimaterialileggeri dirifiu o».
rus produrrà lungo tutto il
2020». Zocca parte dalla pre-
messa: «In questo periodo e
in quello che segue l’ammini-
strazione deve immettere li-
quidità e lasciare liquidità
nelle tasche delle attività e
dei privati». Da qui alcune
proposte: «Si possono ipotiz-
zare dei piani di rientro a lun-
go termine per gli affitti, così
come dei piani di rientro per
la Tari. Tra le possibilità la ri-
duzione una tantum di alcu-
ne imposte come la Cosap, le
rette scolastiche o delle men-
se, gli abbonamenti Svt. Si
può inoltre pensare di chiede-
re una riduzione dell’addizio-
nale regionale e comunale,
nonché è possibile spostare
l’incasso dell’Imu o rateizzar-
lo. Infine, bisogna mandare
avanti gli 8 milioni di mutui
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
tel. 0444 396200
FA_04522
www.publiadige.it
3
Lapotatura prevede «la riduzione
dellosviluppolaterale suaiuola e
di ontenimen odelle essenze
a bustivea siepe, cespuglioe
tappezzanti,al fine dieliminare
ogniformadiintralcio edi
peri olo».Infine, larimozione
manualeèintesa ome
«sce baturamanualesuaiuola
delleerbacee infestanti,mediante
asportazione,allontanamen oe
onferimentoin punto
au orizza o».Ogniareahala sua
tipologia.Va det ochenell’elen o
ompaionoanchezoneche non
sembranop opriodirecente
ostruzione:vedi gli exlava oi, l’ex
depura orelungola Marosticana,
l’areave de nel orrione diSanta
Crocee ilgia dino dellaexcasa del
cus odeal Giardino Salvi. NI.NE.
© R PRODUZ ONER SERVATA
che abbiamo da spendere, di
modo tale da farci trovare
pronti e operativi quando si
ripartirà». Occhi puntati an-
che sul fronte spesa: «Biso-
gna verificare di attuare tutto
quello che il decreto ministe-
riale consente sul fronte del
risparmio». Intanto è stata
convocata per giovedì la com-
missione bilancio per il rendi-
conto 2019. «L’obiettivo è
unico - interviene Raffaele
Colombara - dobbiamo utiliz-
zare al meglio per i vicentini i
circa 2,4 milioni di euro
dell’avanzo di bilancio 2019.
Devono essere destinati da
una parte alle famiglie vicen-
tine, per gli esborsi extra cui
sono state costrette dall’emer-
genza e dall’altra alle tante
partite Iva». • NI.NE.
© R PRODUZ ONER SERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
M i
Servizio
essenziale
L’ENTE ASSISTENZIALE. A inizio novembre è stata trasmessa alla Regione la richiesta di autorizzazione alla vendita degli edifici che non vengono considerati strumentali
Ipabcerca10milioni,ipalazzivannoall’asta
I soldi dell’alienazione serviranno
perristrutturareattualiresidenze
Traibeni potrebberoesserci
anchequellidell’ereditàBoeche
Nicola Negrin
Si va dalla prestigiosa (ma
mai venduta) villa Rubini, a
un intero edificio che si affac-
cia su porta Santa Croce. Ci
sono poi altri condomini che
svettano in centro storico: al-
cuni più datati, che richiedo-
no una corposa manutenzio-
ne, e altri più recenti, che
sembrano essere in ottime
condizioni; al lungo elenco si
aggiungono poi gli immobili
di recente acquisizione che ri-
salgono all’eredità Boeche.
Eccola qui l’immobiliare
Ipab; una lista lunga 57 voci
che parte dal cuore della città
e arriva fino ad alcuni comu-
ni della provincia. Solo 7 gli
edifici strumentali di proprie-
tà dell’ente assistenziale. Il re-
sto sono appartamenti dati
in affitto (con tariffe che ap-
paiono vantaggiose), fabbri-
cati rurali o edifici disabitati
perché in pessime condizio-
ni. È un patrimonio comples-
sivo che, bilancio di previsio-
ne alla mano, vale 30 milioni
e che presto, come si legge
nel piano di valorizzazione
per il 2020, potrebbe finire
(nuovamente) sul mercato
con l’obiettivo di racimolare
dieci milioni da destinare al-
la ristrutturazione o alla crea-
zione di residenze dell’ente.
Ma andiamo con ordine.
Che l’Ipab sia un ente “ricco”
dal punto di vista della quan-
tità di edifici non è una novi-
tà. Il presidente Ermanno
Angonese lo ha ripetuto più
volte, aggiungendo, però,
una triste verità: «Non si ven-
de un metro quadro». In ef-
fetti è sufficiente riprendere
Adoggisono103
ifabbricati
affittati.L’affitto
mediosupera
dipocoitremila
euroall’anno
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Cronaca 23
Giunge un dispaccio in cui si comunica che la riu- consiglieri di essere presenti. La riunione, “servi- non se n’è fatto nulla. Mentre enti e aziende con-
nione del Maggior Consiglio della Repubblica Ve- zio essenziale” per la Repubblica, avrebbe dovuto versano in videoconferenza, il Maggior Consi-
neta, in programma “sul sagrato del Santuario di trattare questioni internazionali e nazionali di glio alza bandiera bianca. D’altra parte, ai tem-
Monte Berico” (sic), è stata rinviata. Motivo: la stretta attualità. Nonostante l’impegno a osserva- pi della Repubblica Veneta mica c’era Skype.
soppressione di corse ferroviarie, che impedisce ai re “le misure basilari di contrasto all’epidemia”, Gianmaria Pitton
L’inventario
IBENI DI PROPRIETÀ
Comesi leggea lato,sono
57intotale i palazzidi
proprietàdell’ente
assistenziale,ma solo 7
le cifre del piano di risana- sonoconsiderati
mento economico definito strumentali.Gli altrisono
nel 2013: Ipab avrebbe dovu- affittatio vuoti. «I
to alienare immobili per 5,9 fabbricatilocatinel2019,
milioni, ma al 31 dicembre nonstrumentali, sono
2019 restavano ancora da situatiper lamaggior
vendere edifici per 1,9 milio- partenelComune di
ni. «Nel corso del 2020 - si Vicenza-scrive il
legge - si procederà con le atti- Consigliodi
vità necessarie per addiveni- amministrazione-e sono
re alla vendita di alcuni im- costituitidacirca 103
mobili non strumentali fino unitàimmobiliari,20unità
al raggiungimento dell’im- commercialie restanti
porto rimanente». appartamentie garage.I
In realtà c’è di più. E lo si fabbricatinonlocati sono
scopre scorrendo i fogli alle- costituitiperlamaggior
gati al bilancio. Il piano di va- partedaex annessi rustici
lorizzazione spiega che «il 13 eda fabbricatiurbani che
novembre 2019 è stata tra- necessitanodi interventi
smessa alla Regione una ri- dimanutenzione». L’Ipab,tramite l’eredità Boeche,è diventatoproprietariodi alcuni appartamentie garage incontra’ SanSilvestro
chiesta di autorizzazione
all’alienazione di immobili GLIAFFITTI
non strumentali dismissibili, Ipabintroitadagli affitti Intribunale
per un valore complessivo di degliimmobili458mila
10 milioni». Il Cda precisa
che nella lettera «si evidenzia
la necessità dell’Ipab di proce-
euro(secondoil pianodi
valorizzazioneperil 2020)
mascorrendo lalistasi
Illunghissimoprocesso
dere con una serie di aliena-
zioni di edifici in parte sfitti e
trovanocifreche
sembranoleggermente acaricodellabadante
privi di reddito al fine di fi- piùbasse del mercato.Ad
nanziare interventi di ristrut- esempioun appartamento Èin o so damoltianni, esi
turazione o costruzione delle di5 vanidi classeA/2 in trascinadaun rinvio all’alt o,in
residenze dell’ente per un mi- corsoFogazzaroviene attesache le partiraggiungano
glioramento della capacità ri- affittatoa 414 euroal unintesa.Èil processoa cari o
cettiva delle stesse». Non so- mese.Addirittura un oggisolamente diMaria
lo. L’istanza, spiegano, va a garagedi20 metri Sanson,64anni, dellacittà,che
sostituire le precedenti richie- quadratiincontra’ devedifendersidall’accusa di
ste: quella del 2015 «per alie- Oratoriodei Protial cir onvenzionediincapace.È la
nazione di edifici per 2,6 mi- prezzoirrisorio,se vicendas ottante eannosa
lioni destinati agli adegua- confrontatoconil dell’ereditàmi ionariadelle
menti strutturali di Salvi e mercato,di 90euro al VillaRubiniè più voltefinitaall’asta senzaesito celebrisorelleBoeche,
Trento» e contestualmente mese. insegnantitemuteestimate.
«la richiesta del 2018 per alie- Lindaginedellap ocura
nare beni per quattro milioni BOECHE inizialmente oinvolsealcuni Un’auladeltribunale
destinati alla ristrutturazio- C’èpoiil capitolo nomiillustri incittà, fra cui
ne del San Pietro». dell’ereditàBoeche. Enon politiciesace doti,che trale più note incittà per
Nel piano alienazioni po- sitrattadi uncapitolo di avevanoavu ounruolonella generazionidi studenti,è
trebbero (condizionale d’ob- pococonto.Sfogliando decisionedellesorelledi diventataun’ereditàmilionaria
bligo) finire anche gli edifici l’elencosi trovanodue destinarei lorobenianche ches otta.Dopola denuncia
dell’eredità Boeche. «Sono abitazionie tregaragein al ’Ipab.Lafamiglia delle presentatadallafamiglia Tretti, gli
state verificate le conformità contra’San Silvestro, due sorelle parte civile on gli avv. eredilegittimi, la p ocurasostiene
urbanistiche degli immobili abitazionie un magazzino LinoRoetta eAnnalisaCarli ha chelimputataabbiaapprofitta o
con accessi agli atti in Comu- incontra’dellaFossetta, sempresostenu o chefossero delle ondizionimentalidiLuigina,
ne - precisa il Cda - e nelle
more di definire la transizio-
ungarageincontra’ Busa
SanMichele, e
stateindottea quelle decisioni
sfruttandole loro ondizioni.
93anni, per pilotarele ingenti
disposizionitestamentarie.
ne nel 2020 si valuterà la fat- un’abitazioneincorso Sanson,ultimarimasta(è Qualchemese prima eraavvenu o
tibilità di procedere con le Palladio.Sitrattadibeni tutelatadall’avv.Lara lostesso, inipotesi,per
operazioni propedeutiche chesonoarrivatiall’Ipab Franchini),hasemprerespinto Giuseppina,91anni. Luiginaaveva
per giungere alla dismissione
di tali immobili». •
dallesorelleinsegnanti
Luiginae Giuseppina. NI NE.
leaccuse.
Quelladelle sorelleLuiginae
lascia ometà dellasua
importanteeredità all’Ipab.
© RIPRODUZ ONER SERVATA L’appartamentodiIpab tracorsoFogazzaroe contra’Busato GiuseppinaBoeche, insegnanti © R PRODUZIONERISERVATA
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24 Cronaca
ILCASO. Un operaiodi 34 anniè indagatoper reatimoltopesanti
«Picchia e violenta
laconvivente»
Vieneallontanato
Peroltreun annoavrebbe maltrattatolagiovane
fidanzatacostringendola arapportinonvoluti
Leilohadenunciato graziealsupporto dellazia
Diego Neri
Nell’ultimo anno di conviven-
za si sarebbe comportato co-
me un padrone. Per il fatto
che lei aveva perso il suo po-
sto di lavoro da commessa
part-time di un panificio, e
che quindi lui era l’unico a
portare uno stipendio in ca-
sa, si sarebbe convinto di po-
terla trattare come una serva.
Anzi, peggio. L’avrebbe insul-
tata, minacciata, umiliata,
picchiata. Sarebbe arrivato a
violentarla, costringendola
ad avere un rapporto sessua-
le contro la sua volontà. È il
sospetto della procura, che
nei mesi scorsi, con il pubbli-
co ministero Angelo Parisi,
ha chiesto e ottenuto che il
giudice Cristina Arban fir-
masse un provvedimento per
allontanare di casa un opera-
io di 34 anni. P. S., nato in
Serbia ma da molti anni in
Italia, è indagato per maltrat-
tamenti in famiglia e violen-
za sessuale ai danni della ex
convivente, una giovane di
29 anni originaria dell’Est
Europa, che vive a Vicenza
da quando era una ragazzi-
na.
LA COPPIA. I due fidanzati si
erano conosciuti diversi anni
fa, intrecciando una relazio-
ne che la ragazza aveva inter-
rotto anche per il carattere
un po’ troppo autoritario
dell’operaio. Poi, a distanza
di tempo, i due si erano nuo-
vamente incrociati e frequen-
tati; si erano riscoperti inna-
morati ed erano andati a vive-
re insieme lungo la Riviera
berica, in città. Avevano an-
che superato un brutto trau-
ma: la commessa ha perso la
sorella, alla quale era molto
legata, e che per un periodo
aveva vissuto assieme alla
coppia, per un malore im-
provviso.
IL CLIMA DI TERRORE. Per un
paio d’anni, i rapporti sareb-
bero stati distesi. Poi, a parti-
re dal settembre del 2018, la
giovane era rimasta a casa
dal lavoro perché il negozio
dove era stata assunta aveva
chiuso i battenti. Mentre cer-
cava una nuova occupazione,
però, veniva di fatto mante-
nuta economicamente dal
Ilclimainfamiglia
sieradeteriorato
dopocheleiaveva
persoillavoro
edipendeva
dalcompagno
Quandoèstato
interrogato
l’accusato
hapreferito
nonrispondere
algiudice
compagno, il quale avrebbe
molto rapidamente cambia-
to atteggiamento dei suoi
confronti, instaurando un cli-
ma di terrore in casa. Le
avrebbe tolto una serie di li-
bertà (non poteva comprarsi
nulla, lui le controllava il tele-
fonino, le uscite erano rarissi-
me) e quindi avrebbe iniziato
a tenere un atteggiamento
violento e vessatorio, con offe-
se continue e minacce sem-
pre meno velate. «Se mi rom-
pi le scatole ti butto in mezzo
ad una strada», «l’unica ma-
niera che hai per fare soldi è
andare a letto con qualcuno e
farti pagare... ti costringo e
poi mi tengo i soldi», e via di-
scorrendo.
LOSTUPRO. P. S. avrebbe alza-
to le mani più volte su di lei,
che però non si era mai reca-
ta a farsi refertare in ospeda-
le. I maltrattamenti sarebbe-
ro durati quasi un anno, fino
alla fine dell’estate scorsa. In
un’occasione lui l’avrebbe stu-
prata e lei, disperata, avrebbe
chiesto aiuto ad una zia che
vive in Lombardia. La paren-
te si era recata a trovarla e
quindi l’aveva accompagnata
da altri parenti per protegger-
la. La zia l’aveva convinta a
presentarsi in un centro anti-
violenza e poi a sporgere de-
nuncia, dando il via alle inda-
gini che hanno portato in bre-
ve all’allontanamento dell’o-
peraio da casa. Quando è sta-
to interrogato dal giudice, ha
fatto scena muta. •
© RIPRODUZ ONER SERVATA
AR_06091
L’ingressodi palazzodi giustizia,dove ha sedela procura. ARCHIVIO
L’inchiesta
Bottefuoridallocale
«Haoffesoimieicari»
Laprocurahadifat o chiuso le
indaginia cari odell’avven ore
diunbar,cheavrebbe alza ole
manisuun giovanedopo una
discussiones oppiata davanti
a ban one.Rischiadi finirea
p ocessoilcittadino a banese
El onHamaj, 41anni, residente
aVeggiano,nel Padovano,che
èaccusato dilesionipersonali
volontarieal vicentinoSamuel
Cozza,21 anni, dellacittà.
Quest’ultimoerafini o in
ospedaleederastato
giudica oguaribile dai medici in
15gio ni.Quindiaveva spor o
denuncia.
Ifatti avvenne oall’esterno di
unbarin vialedellaPace nella
ta daseratadel 27settembre
2017.I due,che si onoscevano
divista,si eranoin ontrati nel
localedove entrambi
avrebbe oesagera o on gli
ILMETEO. Damercoledìtorna il sereno.Occhio ailivellidipm10
Primaverain altalena
Lapioggia èinarrivo
Nubi in aumento verso sera
conpossibili rovesci
Dadomanipeggioramento
progressivoeclimafreddo
Temperature ballerine: dopo
gli aumenti dei giorni scorsi
anche oggi, almeno nella pri-
ma parte della giornata, il cli-
ma sarà primaverile e potreb-
be invogliare a uscire di casa.
Cosa assolutamente da non
fare, se possibile, a meno che
non sia indispensabile, per at-
tenersi alle normative dell’ul-
timo decreto anti coronavi-
rus.
La pioggia, poi, è in arrivo,
almeno secondo le previsioni
di Arpa Veneto. Dalla serata
di oggi, soprattutto nelle zo-
ne pedemontane, la probabi-
lità di precipitazioni aumen-
terà con progressivo peggio-
ramento delle condizioni me-
teo a partire da domani.
Un’ultima coda dell’inverno,
con il maltempo che non ab-
I2avevano esageratocon l’alcol
al olici.Inbasea quan o
sostenu odaCozza, l’albanese
senzaun motivo apparentelo
avrebbetrascina oall’este no egli
avrebberifila oun violen opugno
involto.Hamaj,quando erasta o
identifica odalleforzedel ’ordine,
nonavrebbenega o il pugno ma
avrebbespiega o cheil rivale
avevaoffesola sua famiglia eche
luiavevareagi o.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Domanisi alzalaprobabilitàdi pioggia anchein città
bandonerà anche la provin-
cia berica almeno per qual-
che giorno.
Già dalla mattinata di oggi
infatti il cielo dovrebbe resta-
re coperto con progressivo au-
mento della nuvolosità du-
rante il corso della giornata.
Da pomeriggio inoltrato, in-
fatti, è previsto un progressi-
vo aumento della nuvolosità
su tutto il territorio regionale
con precipitazioni molto pro-
TRIBUNALE. L’imputato contestaleaccuse
Unmacchinarioperla gestione deirifiuti. ARCHIVIO
«Nessun brevetto
delvagliorifiuti
èstato copiato»
Avevalavoratocome consulente
perladitta che lohaquerelato
«Nessun brevetto è stato co-
piato, mi sono comportato
correttamente e lo dimostre-
rò in tribunale». Antonio Taz-
zoli, 54 anni, di Breganze, è a
processo perché deve rispon-
dere di un’ipotesi di fabbrica-
zione e commercio di beni
realizzati usurpando titoli di
proprietà industriale. La pre-
sunta vittima, la società “Eco-
star srl” di Filippo Cappozzo,
di Sandrigo, potrà costituirsi
parte civile con l’avv. France-
sco Fontana per chiedere un
risarcimento. Ma Tazzoli, as-
sistito dagli avv. Giacomo Za-
nella e Stefano Pajola, conte-
sta le accuse e si dice certo del-
la sua innocenza.
Secondo la procura, l’impu-
tato, già consulente della
“Ecostar”, avrebbe copiato
un macchinario, il vaglio se-
paratore di rifiuti solidi urba-
ni, che la ditta aveva brevetta-
to ancora nel 1999; e ne
avrebbe realizzato uno analo-
go, con la sua ditta “Geo sas”,
di cui aveva esposto depliant
e immagini in una fiera del
settore a Rimini nel 2017.
“Ecostar” sporse denuncia e i
finanzieri sequestrarono il
materiale pubblicitario, tut-
to poi restituito dal tribunale
del Riesame, tranne una chia-
babili nelle zone pedemonta-
ne (50-75%) ma generalmen-
te di scarsa intensità o con
possibilità di qualche locale e
breve rovescio.
Nelle altre zone della regio-
ne la probabilità di pioggia re-
sta invece piuttosto scarsa.
Nonostante ciò le temperatu-
re minime, almeno per oggi,
resteranno costanti se non in
lieve aumento nella zona del
Vicentino mentre sulla costa
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
vetta usb. Analizzandone il
contenuto un consulente del-
la procura ritenne che i mac-
chinari fossero analoghi; di
qui l’accusa di aver usurpato i
titoli.
Tazzoli però sottolinea co-
me un proprio consulente,
specializzato in materia bre-
vettuale, escluse sia la viola-
zione del brevetto che la pos-
sibilità di fare chiarezza solo
guardando le immagini, co-
me aveva fatto il pm. Non so-
lo: la “Geo” si occupava del
trattamento di rifiuti già dal
2007, tanto che era già titola-
re di diversi brevetti nel setto-
re. Ancora: il brevetto di “Eco-
star” risaliva ancora al 1999,
e quindi nel 2017 il contenu-
to era ormai pubblico e acces-
sibile a chiunque, ed è poi sca-
duto nel dicembre 2019; già
prima “Geo” aveva promosso
una causa per far valere la
nullità del brevetto stesso. In-
fine, nel corso delle indagini
non sono stati compiti accer-
tamenti sul numero di mac-
chinari prodotti e venduti da
“Geo”, e quindi non è stato
quantificato alcun danno.
Per questo, Tazzoli si dice cer-
to di far valere le sue ragioni
in aula. • D N.
© R PRODUZIONERISERVATA
inizieranno già a scendere.
Anche i venti saranno di scar-
sa intensità.
Diverso il discorso per do-
mani. Le previsioni parlano
di un sensibile aumento delle
probabilità di pioggia che sa-
rà alta nelle zone centro set-
tentrionali della regione,
mentre nella parte centrale
la probabilità sarà intorno al
50-75%. Si abbasseranno le
temperature massime in mo-
do sensibile soprattutto ver-
so l’entroterra del Veneto. In
serata sono possibili anche
nevicate fino al fondovalle.
La tendenza per i giorni suc-
cessivi è di un permanere so-
stanziale della nuvolosità so-
prattutto in pianura. Il clima
sarà freddo per il periodo spe-
cie in montagna. Da mercole-
dì invece dovrebbe tornare il
sereno con qualche locale an-
nuvolamento sparso.
Da tenere d’occhio la quali-
tà dell’aria in città. Il livello
di pm10 venerdì aveva sfora-
to appena la soglia dei 51 mi-
crogrammi per metro cubo
nella centralina di Quartiere
Italia. La centralina di via Ba-
racca nel quartiere dei Ferro-
vieri è arrivata invece a segna-
re 54 microgrammi per me-
tro cubo. •
© R PRODUZIONERISERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
SCUOLA. Un decreto ministerialehabloccatol’inserimento didocenti con36 mesi dianzianità
Inregola legraduatorie
Ricorso perso da 91 prof
Gliinsegnantichiedevano diannullare lanorma“discriminatoria”
MailTarhastabilito che le tabellead esaurimento sonocorrette
Il decreto ministeriale che
dettava le regole per le gra-
duatorie ad esaurimento, le
famigerate “Gae”, da cui gli
uffici territoriali “pescano”
gli insegnanti per completa-
re gli organici, rispettava la
legge e non era discriminato-
rio. È per questo che, di recen-
te, il Tar del Lazio ha ribadito
il “no” dei giudici amministra-
tivi al ricorso presentato da
migliaia di professori in tutta
Italia, che ritenevano ingiu-
ste una serie di limitazioni e
chiedevano l’annullamento
di una parte di quel decreto.
Fra i diversi ricorsi, anche
quello di 91 insegnanti di tut-
ta Italia che, assistiti dall’avv.
Guido Marone, avevano chie-
sto al tribunale l’annullamen-
to del decreto del 31 luglio
dello scorso anno approvato
dall’Ufficio scolastico del Ve-
neto per l’ambito territoriale
di Vicenza.
La questione, come tutte
quelle che riguardano il reclu-
tamento degli insegnanti
non in ruolo, è annosa e com-
plessa. Il decreto, che trae ori-
gine da un’altra pubblicazio-
ne dell’aprile precedente, di-
sciplinava le modalità di ag-
giornamento delle graduato-
rie a esaurimento per il trien-
nio dal 2019 al 2022 per le
scuole di diverso ordine e gra-
do. Il documento specificava
che non è consentito l’inseri-
mento nelle Gae dei docenti
che avessero un’anzianità di
servizio almeno triennale
(36 mesi), e prescriveva fra
l’altro la forma telematica
quale unica ed esclusiva mo-
dalità di trasmissione della
domanda di inserimento. I
91 docenti che avevano pre-
sentato ricorso chiedevano
di annullare queste restrizio-
ni, e di poter accedere ai cana-
Al fianco delle aziende per fornire gli strumenti di comunicazione e lavoro oggi essenziali
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Sonostati91 i professorichehannopersoilricorsoda loropromosso. ARCHIVIO
Inaula
«Nonhaversatol’Iva»
Finiscedavantialgiudice
Ap ocesso perevasione
fiscale. Èl’accusa mossa dalla
p ocura a Gianluigi Vecchiato,
56 anni padovano di Cittadella,
peril quale èin orso il
dibattimen opubblico davanti
al giudice Mantovani.
L’imputa o, difeso dall’avv. La
Rocca, doveva o nare in aula
inquesti gio ni, ma l’emergenza
o onavirus ha fatto sì che
l’udienzasia stata rinviata ai
p ossimi mesi.
Vecchia o èsta o chiama o a
rispondere in qualità di
amministra ore di dirit o della
società omonima, che aveva
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Un’auladeltribunale penale
sedein città e che si occupavadi
impiantistica. In base a quan o
ricostrui odalla p ocura, sulla
s orta delle indaginidella gua dia
difinanza di Padova, pe diversi
facente parte del
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e virtuali
annil’azienda aveva lavora o
regolarmente ma fra il 2013 eil
2014 la ditta avrebbe
sostanzialmente smesso di
operare sul merca o,e si sarebbe
attivata solamente ome società
“cartiera”per emettere fatture
peroperazioni inesistentia favore
dialcune imprese del Padovano,
che leutilizzavano per abbattere
l’imponibilee pe pagare meno
tassedel dovu o. L’accusa di aver
emesso fatture false èstata pe ò
contestata all’amministra ore di
fat o dellasocietà, nel frattempo
decedu o,mentre Vecchia o -
sulla s orta delle risultanze delle
indagini,avrebbe di fat o ceduto
l’amministrazione- deve
rispondere solamente del fat o di
non avereversa o l’Iva, sulla
s orta delle dichiarazioni
aziendalidei redditi, per un
cont ovalore ne biennio paria
circa 550 milaeuro.
© RIPRODUZIONER SERVATA
li di reclutamento previsti
dall’ordinamento vigente per
l’assunzione ai ruoli del per-
sonale docente. E infine di fa-
re in modo che i vari Uffici
territoriali dovessero inserire
i loro nomi nelle Gae di com-
petenza.
Per i giudici amministrati-
vi, però, la richiesta non ha
ragion d’essere. «L’oggettiva
mancanza di percorsi abili-
tanti ordinari non può valere
per consentire l’iscrizione nel-
la seconda fascia», scrivono
nella sentenza. In sostanza, i
docenti argomentavano che,
pur laureati, non hanno potu-
to ottenere l’abilitazione
all’insegnamento perché
mancavano i corsi; ma per il
Tar «nessuna disposizione
ha disposto l’equiparazione o
l’equipollenza del titolo di
laurea all’esito favorevole dei
percorsi abilitanti». Pertan-
to, «legittimamente il mini-
stero non ha consentito l’iscri-
zione (alle Gae) a chi sia in
possesso del titolo di laurea».
Non solo: «per quanto con-
cerne la predisposizione di
percorsi abilitanti, ritiene il
collegio che l’eventuale man-
cata previsione di percorsi
non sostituisca l’abilitazione
né si traduca nell’irrilevanza
del titolo abilitativo ai fini del-
la partecipazione al concorso
o dello svolgimento dell’atti-
vità. L’abilitazione costitui-
sce, infatti, un requisito per
l’iscrizione cui segue lo svolgi-
mento dell’attività didatti-
ca». Di fatto, quindi, chi non
ha l’abilitazione, anche da
laureato, non può accedere al-
le graduatorie. Come si sana
allora la differenza fra le di-
verse tipologie? Chi è stato
danneggiato può chiedere -
ritiene la Corte amministrati-
va presieduta da Sapone - al
giudice ordinario un risarci-
mento del danno.
Dopo la fine dell’emergenza
coronavirus, c’è da giurare
che il problema si riproporrà
anche per il prossimo anno
scolastico, con le modalità di
formazione delle graduatorie
e con l’inserimento di chi
non ha potuto svolgere per-
corsi abilitanti. «È una con-
traddizione assolutamente lo-
gica», sintetizzano alcuni ri-
correnti, che da anni cercano
un posto di ruolo. • D N.
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SERVIZI
Hdsl / Adsl / Fttc
Ponti radio
Fibra ottica
Brevi
VIALEDALMAZIA
OFFENDEI POLIZIOTTI
VIENEDENUNCIATO
Un cittadino liberiano di
30 anni, venerdì pomerig-
gio intorno alle 14.30, è sta-
to denunciato per oltrag-
gio e resistenza a pubblico
ufficiale dopo che aveva of-
feso e cercato di sottrarsi a
un controllo eseguito dagli
agenti di una pattuglia del-
le volanti andati in soccor-
so dei militari dell’esercito
in viale Dalmazia.
LASENTENZA
CRAC“SANTORINI SRL”
ASSOLTODALGIUDICE
Il vicentino Carlo Gnesot-
to, 39 anni, della città, è
stato assolto di recente dal
tribunale di Padova per
non avere commesso il fat-
to. Era accusato di banca-
rotta semplice, in seguito
al fallimento della società
“Santorini srl” di cui era so-
cio, e che chiuse i battenti
nel 2016 anche se era inat-
tiva da due anni.
DAGENNAIO2018
«NONPAGA GLI ALIMENTI»
FINISCEA PROCESSO
La procura ha citato a giu-
dizio Marco Bellin, 32 an-
ni, della città. Dovrà pre-
sentarsi in aula per difen-
dersi dall’accusa di non
avere pagato gli alimenti
alla ex convivente Barba-
ra, 39 anni, pure della cit-
tà. Da gennaio 2018 non le
avrebbe pagato per intero
l’assegno di mantenimen-
to di 250 euro al mese.
INVIA DIAZ
«GUIDANDOUBRIACO
CAUSÒUNINCIDENTE»
Ha scelto di opporsi ad un
decreto penale di condan-
na per farsi processare.
Mattia Toniolo, 30 anni,
di Torri di Quartesolo, fini-
rà dunque in tribunale. La
notte del 23 aprile dello
scorso anno avrebbe provo-
cato un incidente stradale
in via Diaz, dopo essersi
messo al volante di una
Ford ubriaco (tasso 1,30).
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Cronaca 25
TRIBUNALE
«Siètenuta
gliarredi
dell’exmarito
dopol’addio»
Una baruffa fra ex coniugi
che si trascina nelle aule di tri-
bunale. Nei mesi scorsi la pro-
cura aveva infatti disposto il
processo a carico di Mariano
Disconzi, 54 anni, residente
a Creazzo. L’imputato si è poi
presentato in aula per rispon-
dere di un’ipotesi di appro-
priazione indebita. Dopo la fi-
ne della relazione con Arian-
na Doppio, della città, l’impu-
tato si era trasferito altrove
mentre lei era rimasta nella
casa coniugale. Quando an-
che lei - era il gennaio 2016 -
aveva deciso di traslocare,
aveva chiesto all’ex di tenerle
una serie di oggetti di valore
che temeva potessero sparire
o danneggiarsi nel corso del
trasferimento. Qualche setti-
mana più tardi, Disconzi ave-
va provveduto a restituirle il
materiale, ma a detta di Dop-
pio non le avrebbe ridato dei
gioielli (collane e braccialet-
ti, per un valore di qualche
migliaio di euro), rifiutando-
si poi nonostante i solleciti.
Per questo lo aveva denuncia-
to.
Ma fra qualche mese dovrà
presentarsi in aula anche
Doppio, anche lei per rispon-
dere di appropriazione inde-
bita. Nel gennaio 2016, al mo-
mento di lasciare l’abitazione
coniugale, si sarebbe infatti
portata via degli arredi che
l’ex marito aveva lasciato in
una stanza dell’interrato e
che appartenevano, secondo
l’accusa, alla famiglia Discon-
zi. Quando l’ex era tornato a
riprenderseli, non li aveva
più trovati; aveva poi scoper-
to che Doppio li avrebbe fatti
portare via da una ditta di tra-
slochi, ma non ha individua-
to dove. Per questo aveva a
sua volta provveduto a solleci-
tarne la restituzione, ma sen-
za successo; ed aveva a quel
punto anche lui sporto de-
nuncia contro la ex. Non è
ora escluso che i due procedi-
menti possano essere unifica-
ti per fare chiarezza. •
© R PRODUZIONERISERVATA
26
MACCHINA DEL TEMPO
CRESPADORO. Sono225 i punti sacritra oratori,capitelli, nicchie,colonnetteecroci sparsi nel territorio delcomune conlefrazioni di Durlo,Campoda bero e Marana
Unsuggestivoscorciodi contradaPetrazzini diDurlo, unadellelocalità checonservano letestimonianzedell’arte degliscalpellini
Lepreghiere scolpite
natedalleepidemie
Ladimestichezza conlascultura dellapietraebbe originedai Cimbri
poilafedepopolaresi rivolseai protettorida pestilenzee carestie
Matteo Pieropan
Preghiere scolpite nella pie-
tra. Le chiamava così Rino
Mecenero, il maestro e stori-
co locale che l’alta Valchiam-
po può vantare.
Una costellazione di colon-
nette, stele, tavolette e capi-
telli, nati dalla devozione po-
polare impastata con perpe-
tuate asperità e tribolazioni,
ogni volta superate dalla te-
nace e laboriosa gente della
montagna.
Spuntano ancora ai croce-
via, lungo i sentieri e nelle
contrade, ma si mostrano so-
lo a chi le sa osservare. Chi
vive al piano sale con la mac-
china la domenica, indica da
uno slargo panoramico cima
Marana o la Scagina, scatta
una foto qualunque, e tira
via. Ma anche la gente della
montagna da qualche parte
sembra avere trascurato. E
c’è chi ha spostato una stele
perché ingombrava le mano-
vre nella corte.
Crespadoro con le frazioni
di Durlo, Marana e Campo-
dalbero, ha scritto pagine di
fede autentica. Un numero
incredibile di pietre lavorate
che non ha pari nell’intero
territorio vicentino, e che cu-
stodisce la devozione nella
tradizione: 225 punti sacri,
di cui 76 fra oratori e capitel-
li, 52 nicchie, 50 colonnette,
una cinquantina tra croci e af-
freschi. Da una terra aspra e
di totale isolamento, dove tut-
ti facevano i boscaioli e conta-
dini, sgorgarono piccole cat-
tedrali che avviluppano il
cuore. Un patrimonio artisti-
co unico di una forza espressi-
va suprema, tanto da non
sfuggire agli addetti ai lavori
che vollero dedicare una mo-
stra nel 1960 a Vicenza. E
quelle opere scese dai monti,
che ancora odoravano di stal-
la e di fatica, tanto piacquero
che qualcuna non avrebbe
fatto più ritorno, sparendo
misteriosamente.
Ma come è nato il fenome-
no della scultura popolare? I
montanari avevano una cer-
ta dimestichezza nel lavorare
la pietra fin dall’insediamen-
to dei Cimbri, scesi dalla Ger-
mania nel secolo XIII. Aveva-
no costruito case ornate di
cantonali e archi, con una le-
vatura estetica che insegna di-
gnità pur nel rigore della
montagna.
A far correre lo scalpello sul-
la pietra ci hanno pensato pe-
rò le carestie e le epidemie.
Secondo gli storici, le origini
della scultura popolare
dell’alta Valchiampo risalgo-
no alla peste del 1511. Sono
ricorrenti i protettori San
Rocco e San Sebastiano, te-
ma imposto dalle circostanze
alla mano dei vari lapicidi.
Zuane spezapedra, mistro
Dominico Romano talgia pie-
ra, Zuan Dal Saco Tagliapie-
ra e via discorrendo. Si anela-
NelSeicento
cominciòa
comparireiltema
dellaMadonna
conilBambino
Ricorre116volte
va la grazia divina, sperando
di non incappare nella falce
nera. Così era anche per i rac-
colti, “A fulgure et tempesta-
te libera nos Domine”, in un
continuo crescendo di imma-
gini sacre, scolpite a scopo
propiziatorio, apotropaico o
per grazia ricevuta.
Nel ’600 si principia a scol-
pire la Madonna con il bam-
bino, tema che ricorre ben
116 volte. Se si dovesse sce-
gliere quali raccontare di que-
sti capolavori si farebbe tor-
to. Alcuni sono custoditi oggi
al museo etnografico di Cre-
spadoro intelligentemente
creato da Rino Mecenero per
preservare un patrimonio se-
colare.
Nel 1836 ricompare la peste
e nel 1855 il colera. L’800 è
anche il secolo del Matio Pe-
lizzaro e Dordo del Conte, en-
trambi di Marana, che han-
no sparso carezze di preghie-
ra nelle contrade. Oh, l’orato-
rio alla contrada Pozza! Do-
po una piccola corte, il sole
bacia la chiesetta che pur ap-
piccicata alle case consegna
meraviglia. In un cartiglio in-
terno all’altare vi si scrisse
nel 1749 “A peste animalo-
rum libera nos Domine”. Ma-
tio l’ha ornata di poesia.
Giorgio Repele, Dordo, del-
Bortoleta
deiMeceneri
creòunsecchiaio
inpietraincambio
diunpiatto
di“bigoli”
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
la contrada Conte di Mara-
na, ha lasciato opere mirabi-
li. Basta andare in piazza: la GiovanniPasquale, dettoTamarindo, originariodi Durlo, mentrelavoraaunadelle sue sculture
Crose del galo, la fontana ele-
gante nella sua essenzialità,
la colonnetta del San Rocco.
Lassù ha operato anche il
Bortoleta dei Meceneri, abile
scalpellino, che ha scolpito
un intero secchiaio in pietra
ai Cattazzi per un piatto di bi-
goli. Crespadoro ha annove-
rato anche Baco dei Rapanei,
scalpellino di archi e pilastrà.
E poi Romano Cocco, che ha
lasciato opere di notevole pre-
gio. La lista sarebbe lunga.
Suo il monumento ai Caduti
in piazza a Durlo. È stato fred-
dato dai nazisti durante la se-
conda guerra mondiale.
E Tamarindo, Giovanni Pa-
squale. Proveniva dai Pasqua-
li di Durlo, e aveva frequenta-
to la scuola d’Arte e mestieri
del maestro Fontana a Colonnettadi S.Rocco (1845)di DordodelConte Colonnettain contradaGrandi di Durlo
Chiampo. Scultore sarà an-
che il figlio Giorgio, sopran-
nominato “el cimbro”. Oggi
la vena artistica sopravvive e
guarda avanti nella mano di
Enrico Pasquale.
Ecco i piccoli santuari
dell’alta Valle del Chiampo,
dove «una grama vita conta-
dina batteva ritmi di invaria-
ta consuetudine». Forse,
quando terminerà l’isolamen-
to che il coronavirus impone
in chiave moderna, le auto
torneranno a salire a Durlo, a
Marana, a Campodalbero,
posando magari un fascetto
di iperico o di achillea ai pie-
di delle piccole cattedrali ri-
trovate, che riportano a quel-
la fede un poco perduta, se
non financo oggi sdegnata. •
© RIPRODUZIONER SERVATA LaCrose delgalo coni simboli dellaPassione MatioPelizzaro lavoròall’oratorioin contra’Pozza
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020 27

Cruciverba 1 L’intruso
ORIZZONTALI VERTICALI Nell’insieme, individuate quale
1. La Spears popolare cantante; 1. Film di cui è regista e interprete Mel Gibson; tra i disegni proposti è “l’intruso”, ovvero
7. Prefisso di molti sali; 2. Si fa agli sposi; quale non appartiene alla stessa categoria
10. Alvaro calciatore uruguayano; 3. Un simbolo sullo schermo del PC; di elementi
11. La Patti del rock; 13. La piazza centrale delle polis; 4. Un quadrupede nello zodiaco;
14. Trotterella sotto il basto; 5. Lega USA di basket (sigla);
15. Ambiente... inefficace; 6. Il centro del Creato;
16. Città israeliana; 17. Il “lei” dei Veneziani; 7. Enormemente grave; 8. Il fiume che mormorò il 24
18. Si muovono sulla damiera; maggio; 9. Le borracce del cammelliere;
19. Chioma… senza cima; 20. Anagramma di ettari; 11. Consueta; 12. Monopattino elettrico che si manovra
21. Ai lati del wafer; con il solo movimento dei piedi; 14. Ortaggio ottimo in
22. Mammifero marino che si ciba di plancton; pinzimonio; 16. La simpatica Mannino;
23. Un codice delle banche (sigla); 24. Alessandra che 18. I protagonisti dei GP; 20. Moralmente bacati;
canta Vivere a colori; 26. Una Sandra in tivù; 21. Lo Scott che scrisse Ivanhoe;
27. Un’importante operazione di Polizia; 22. Recipiente di legno per il vino;
28. Molta, parecchia; 23. La cerchia delle mura;
29. Il canarino perseguitato dal gatto Silvestro; 25. La Golda che fu Primo Ministro di Israele;
30. Harold premio Nobel per la letteratura 2005; 26. Michael, il regista del film Collateral;
31. Non sempre sono confessi; 28. Spesso viaggiano in colonna;
32. Il secondo nome di Shaw. 30. La sigla di Pescara.

Cruciverba 2
ORIZZONTALI VERTICALI
1. Chi frequenta una scuola, ascoltando semplicemente 1. Alza molto spesso il gomito...;
le lezioni; 7. Lieve soffio di vento; 2. Alterazione che alza di un semitono la nota cui si
10. Somme algebriche di due monomi; riferisce; 3. La squadra nerazzurra di Milano;
11. Orifizi nasali; 12. Relativo ad un recente passato; 4. Il segno tra Ariete e Gemelli;
13. Sinonimo di soldati; 5. Fiume etiopico... bifronte;
15. Il lago lombardo detto anche Sebino; 6. A capo dei rivoltosi; 7. Giganti degli oceani;
16. Frivolo, fatuo; 17. Una prima parola comune a molte 8. Ha vinto Sanremo 2014 con Controvento;
compagnie di bandiera; 18. Valle del Bergamasco; 9. Le piante del vigneto; 11. Fu capitale dell’impero
19. Il cesio nelle formule; assiro; 13. Quartiere parigino alla moda;
20. Il nome dello scrittore Mirbeau; 14. Strato superiore dell’atmosfera terrestre;
21. Crudo verdetto del ring; 16. Lavorano specchi e cristalli;
22. Sono anche dette “leoni marini”; 18. Sorreggono i remi della barca;
23. Brucia in cucina; 24. Cage attore hollywoodiano; 20. Peter che impersonò Lawrence d’Arabia;
26. La pittura di Antonio Ligabue; 21. L’imperatore... tedesco;
27. Chi li riceve è lodato; 28. Quelle dei cavalli si fanno 22. Patria di un noto Guglielmo filosofo e teologo inglese;
all’ippodromo; 29. Diminuzioni di peso; 23. Bende per medicazioni; 25. L’antica civiltà di Cuzco;
30. Il ballo di Johann Strauss; 26. Prezzi dei trasporti su navi e aerei;
31. Danzano con i cavalieri; 28. Cavaliere (abbr.);
32. Un ostacolo nei concorsi d’equitazione. 30. Sei nell’antica Roma.

Sudoku Ghigliottina
Completate Di seguito vengono forniti cinque indizi; ognuno di questi può essere collegato ad una parola che è
lo schema, 3 2 1 3 2 proprio quella da indovinare
riempiendo
le caselle vuote,
8 9 3 8 5
CAMBIO FORTUNA TEMPO
cosicché ciascuna
riga orizzontale,
2 4 8 1 9 7 2
CONTRO SICURO AGIRE
colonna verticale
e riquadro 3x3
5 6 8 4 4 2 3 5 1
MANCARE NATURALE SCALA
contenga una sola
volta i numeri
3 6 8 5 2 3
dall’1 al 9
7 4 5 3 7 3 1 6 8 ANTICO PIOGGIA FUORI

8 7 2 3 9 6 4 LUPO ESSERE FATTO

2 5 4 3 7
1 9 5 7 2

Soluzioni
3 5 8 2 4 6 7 1 9 8 4 6 7 3 5 2 9 1
CRUCIVERBA 2

CRUCIVERBA 1

7 2 9 1 3 5 6 8 4 5 1 7 2 9 8 4 6 3
Scala di misura. Fuori misura. Fatto su misura.
4 1 6 8 7 9 5 3 2 2 9 3 6 4 1 7 8 5
MISURA: Misura del tempo. Agire con misura.
2 8 4 5 6 1 3 9 7 6 3 1 9 5 4 8 2 7 naturale. Al riparo dalla pioggia. Essere al riparo.
SUDOKU 2

SUDOKU 1

6 3 7 4 9 8 1 2 5 9 5 8 1 7 2 6 3 4 RIPARO: Riparo di fortuna. Riparo sicuro. Riparo

1 9 5 3 2 7 8 4 6 4 7 2 8 6 3 1 5 9 Il lupo perde il pelo...
5 7 3 9 8 4 2 6 1 3 8 4 5 1 6 9 7 2 contropelo. Mancare per un pelo. Antico pelo.
Chiave inglese. 8 4 1 6 5 2 9 7 3 7 6 5 4 2 9 3 1 8 PELO: Cambio del pelo/pelliccia. Fare il
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CREAZZO. Intervento del militare ieri all’alba prima di entrare in servizio
Riversoalfreddo
Salvatoa 87anni
daun carabiniere
L’appuntatoMatteoRavera hascorto l’anziano
elohasoccorso:«Era inipotermiadopouna notte
all’addiaccio».Portato inospedale,èfuori pericolo
Antonella Fadda
Esce di casa, ha un malore e
rimane tutta la notte riverso
a terra all’addiaccio. Ha 87
anni, è fragile e quelle ore al
freddo possono essere davve-
ro una sciagura fatale. Ma c’è
un angelo sulla sua strada:
un giovane carabiniere che lo
scorge all’alba vicino al Retro-
ne e gli salva la vita.
LANOTTEPIÙLUNGA. La notte
più lunga della sua esistenza
è quella che ha passato O.D.,
un pensionato di Creazzo che
è stato miracolosamente soc-
corso dall’appuntato Matteo
Ravera, 38 anni. Sono circa
le 5 di venerdì mattina quan-
do il carabiniere, che è in for-
ze nel nucleo operativo e ra-
diomobile della compagnia
TORRIDIQUARTESOLO. L’interventodella pattugliain viaBorsellino
Saccheggiavanol’auto Nuovo atto vandalico Trovasuopadre
Tre arresti in flagranza alsemaforodiCalto senzavitaneicampi
Distruttelelampade Siferisceperildolore
Imilitaridell’Armahanno scopertoilterzettomentre
rubavaunportafogliodall’abitacolo.Sonogiàliberi
Hanno pensato di poter sac-
cheggiare un’auto in sosta e
di farla franca, ma non han-
no fatto i conti con i carabi-
nieri. La performance crimi-
nale è costata l’arresto in fla-
granza a un terzetto, sorpre-
so in azione nel pomeriggio
del 18 marzo in via Borsellino
a Torri di Quartesolo. La noti-
zia è emersa soltanto ieri.
I carabinieri della stazione
di Torri, quel pomeriggio,
nel corso dei quotidiani servi-
zi disposti per il contrasto dei
reati predatori, hanno tratto
in arresto per furto aggravato
in concorso Alberto Poropat,
53 anni, Inglisc Caris, 27 an-
ni e Brayan Tomsig, 22 anni,
tutti residenti in paese. Da
quanto ricostruito, il terzetto
aveva individuato in via Bor-
sellino l’auto lasciata in sosta
al proprietario, un giovane di
28 anni residente anch’egli a
Torri; dopo aver rotto il fine-
strino della portiera, i tre si
sono introdotti all’interno
dell’abitacolo, sottraendo il
portafogli dal vani portaog-
getti della vettura. Proprio in
quel momento, però, sono
stati sorpresi dall’intervento
dei carabinieri, che in quel
momento erano in transito
in zona. Gli uomini dell’Ar-
ma sono subito riusciti a bloc-
PROVINCIA
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: provincia@ilgiornaledivicenza.it
di Valdagno, si sta recando al
lavoro. Dopo aver percorso
viale degli Alpini con la sua
automobile arriva vicino al
capitello della Madonna, do-
ve si trova l’inizio della pista
ciclopedonale. È lo stesso ap-
puntato Ravera a raccontare
l’accaduto: «Mi piace molto
il lungo fiume, spesso andavo
a correre e quando posso ci
passo vicino, come è accadu-
to l’altra mattina - spiega il
militare dell’Arma -. Erano le
“
Hovistouna
sagomaemisono
fermato.Miha
detto:“Aiutami
hotantofreddo”
MATTEORAVERA
APPUNTATODELL’ARMA
L’impiantoeragiàstatocolpito
Il sindaco: «Troveremo i colpevoli» e figlia si sono autoinferti le lesioni
L’esternodelpalazzo digiustiziadi Vicenza. FOTO ARCHIVIO
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MariaCristinaFrancolo
spiegainun video,
annunciandouna ulteriore
distribuzionelaprossima
settimana.Lamascherina
saràdepositatanella
cassettadella posta
attraversoi volontarie
saràdatala precedenza
allafasciad’età cheva trai
60e i69anni. V.M.
prime luci dell’alba e mentre
transitavo mi è sembrato di
vedere una sagoma per terra,
accanto alla sponda del fiu-
me, al di là delle transenne.
Ma non ero certo dal momen-
to che, a quell’ora, la visibilità
è poca». La ciclopista, peral-
tro, in questi giorni è chiusa
dall’ordinanza del sindaco e
non dovrebbe essere frequen-
tata da nessuno.
ILPRIMOSOCCORSO. L’appun-
tato, insospettito, decide di
tornare indietro e capire di
cosa si tratta. Esegue un’in-
versione di marcia e ritorna
accanto al piccolo altare ma-
riano, scende dall’auto e si av-
vicina. «È stato allora che mi
sono reso conto che si tratta-
va di un anziano - prosegue il
carabiniere -. Sembrava esa-
nime, ma vedevo che respira-
Secondoicarabinieripensionato
care i tre e a far scattare le ma-
nette in flagranza di reato.
Gli arrestati, come disposto
dal pubblico ministero, al ter-
mine delle formalità di rito,
sono stati rimessi in libertà.
Nei prossimi giorni è attesa
l’udienza di convalida.
I controlli dei carabinieri
proseguono incessantemen-
te, non solo per combattere
fenomeni di microcriminali-
tà ma anche per garantire il
rispetto del decreto del presi-
dente del Consiglio sulle mi-
sure di contenimento della
diffusione del coronavirus.
Le violazioni fanno scattare
pesanti sanzioni. •
© RIPRODUZ ONER SERVATA
L’appuntatoMatteoRavera delRadiomobile di Valdagno. ARCHIVIO
L’anzianoè statosoccorso sulla spondadelRetrone. TROGU
ZOVENCEDO. Secondoepisodio in pochi giorni LONIGO. Ladonna ricoveratacon l’ambulanza
Vetri mandati in frantumi an-
che per le altre lampade
dell’impianto semaforico del
borgo di Calto, frazione di Zo-
vencedo. Salgono così a due,
in pochi giorni, gli atti vanda-
lici ai danni del nuovo sema-
foro appena installato e anco-
ra in fase di collaudo, che
avrebbe dovuto entrare in
funzione per la fine del mese.
Ad accorgersi del secondo
episodio di danneggiamento,
che segue quello di lunedì, è
stato, venerdì 21 marzo, l’as-
sessore alla viabilità Romano
Gaspari, inviato in sopralluo-
go dal sindaco, Stefania Mar-
chesini, per organizzare il ri-
pristino. I danni, sommati,
ammontano a un migliaio di
euro. «Hanno colpito le lam-
pade che erano rimaste inte-
gre – afferma il sindaco -. So-
no preoccupata perché, se fi-
nora pensavo a un atto a sco-
po dimostrativo, quanto acca-
duto di nuovo sembra essere
l’attuazione di un disegno
per boicottare il semaforo.
Eppure, si tratta di un im-
pianto utile a prevenire inci-
denti, specie frontali, in una
situazione di pericolo viabili-
stico, e che va a beneficio di
tutti». Intanto, sono state già
chieste le registrazioni delle
L’impiantodanneggiato. GUARDA
telecamere di videosorve-
glianza del Comune di Val
Liona, posizionate a pochi
metri dal confine comunale.
«Confidiamo che dalla visio-
ne dei filmati possano essere
riscontrati elementi utili per
risalire al o ai colpevoli – ag-
giunge Marchesini -. Penso
che ad agire sia stata la stessa
mano ma sarebbe grave se il
responsabile del gesto abitas-
se nel borgo. Una volta ripa-
rato il semaforo, comunque
ci attiveremo per aumentare
i controlli, eventualmente in-
stallando delle nostre teleca-
mere». • M.G.
© RIPRODUZIONERISERVATA
va. Ho subito provato a parla-
gli e mi ha detto solamente:
ti prego aiutami, ho tanto
freddo».
L’ALLARME. Ravera non per-
de tempo e si attiva istanta-
neamente: per prima cosa al-
lerta la centrale operativa dei
carabinieri e viene messo in
contatto con il Suem 118 a cui
chiede che venga inviata
un’ambulanza. «L’anziano
aveva le labbra violacee e ho
capito immediatamente che
era in ipotermia - afferma -,
sono corso nella mia auto ed
ho preso una coperta. L’ho av-
volto subito ma non bastava.
Allora ho chiesto un suppor-
to ai colleghi, domandando
che portassero altre coperte
per scaldarlo ancora me-
glio».
LEPAROLE. Vedendo che ogni
tanto l’ottantasettenne sem-
bra perdere conoscenza, il ca-
rabiniere continua a parlar-
gli, a rassicuralo che tutto an-
drà bene, a farsi spiegare co-
me mai si trova nella pista.
L’uomo racconta al militare
dell’Arma che era uscito di ca-
sa la sera prima, per fare una
passeggiata. A quanto pare
non voleva allontanarsi dal
suo alloggio, dove vive da so-
lo, ma probabilmente è scivo-
lato oppure ha avuto un malo-
re che lo ha portato ad acca-
sciarsi al suolo. L’anziano
non è più riuscito ad alzarsi,
o a chiedere aiuto, ed è rima-
sto per ore al freddo. «Volevo
assolutamente che non per-
desse conoscenza. Continua-
vo a stimolarlo ma era chiaro
Il corpo di un uomo di circa
ottant’anni è stato rinvenuto
nel tardo pomeriggio di ieri
nei pressi di annesso rustico
in una laterale di via Preon,
la strada che dal centro leoni-
ceno porta verso la Stamber-
ga di Alonte. I soccorritori, re-
catisi sul posto a seguito di
una chiamata al nucleo di
pronta emergenza effettuata
verso le 19,30, hanno trovato
a vegliare il cadavere dell’uo-
mo, che si trovava in uno
spiazzo incolto davanti all’e-
dificio, una giovane di circa
quarant’anni, risultata in se-
guito la figlia del deceduto, la
quale presentava delle ferite
da arma da taglio ma era an-
cora cosciente. Alla donna so-
no state prestate le prime cu-
re, prima di condurla per il
ricovero all’ospedale di Arzi-
gnano. Non sarebbe in peri-
colo. Niente da fare, invece,
per l’ottantenne il cui corpo è
stato rimosso su disposizione
dell’autorità giudiziaria e por-
tato all’obitorio di Lonigo.
Sul posto, oltre ai sanitari
del Suem 118, sono intervenu-
ti i carabinieri della stazione
di Lonigo guidati dal coman-
dante Benedetto Carcangiu e
una pattuglia della polizia lo-
cale. Da una prima ricostru-
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
tel. 0444 396200
FA 04522
www.publiadige.it
che fosse in stato confusiona-
le - racconta ancora Ravera -
soprattutto la temperatura
corporea era bassa, chissà
quanto tempo era rimasto
fuori». Sono momenti di for-
te emozione e trepidazione.
«Ho pensato che avrebbe po-
tuto essere mio nonno o uno
zio e gli parlavo affinché rima-
nesse sveglio».
ALTRE COPERTE. Nel giro di
pochi minuti arriva una pat-
tuglia della tenenza di Mon-
tecchio Maggiore con tre
grosse coperte, per cercare di
garantire un maggior riscal-
damento corporeo al malca-
pitato. E il pensionato, a quel
punto, inizia pian piano a mi-
gliorare. Subito dopo giunge
anche l’ambulanza del Suem
118 che prende in cura l’uo-
mo, che in quel momento è
in condizioni critiche. Il pen-
sionato viene trasportato dai
sanitari all’ospedale San Bor-
tolo di Vicenza, dove poi ri-
prenderà conoscenza.
LE CURE. Già nel corso della
giornata di ieri il quadro clini-
co generale era migliorato:
O.D. è ancora ricoverato al
nosocomio berico ma, fanno
sapere i carabinieri, potreb-
be essere presto dimesso ed
affidato alle cure delle figlie.
E sicuramente vorrà rivedere
e ringraziare il suo salvatore.
«Ho fatto solo il mio dovere -
conclude l’appuntato Ravera
- ma quando tornerà a casa
andrò sicuramente a trovarlo
per vedere come sta e a parla-
re con lui». •
© R PRODUZIONERISERVATA
Èintervenuto il Suem. ARCHIVIO
zione dei carabinieri, l’uomo
sarebbe morto a seguito delle
ferite procuratesi ai polsi; la
figlia, presa dallo sconforto
dopo essersi resa conto della
tragedia, avrebbe tentato di
imitarlo.
Il luogo in cui è accaduto il
fatto si trova in una località
deserta e le prime indagini so-
no state compiute alla luce
dei fari di emergenza monta-
ti sui mezzi delle forze dell’or-
dine. In seguito, la zona è sta-
ta recintata e messa a disposi-
zione degli inquirenti. Ulte-
riori accertamenti affidati ai
carabinieri di Lonigo. • L Z.
© R PRODUZIONERISERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020 Provincia 29

SCHIO
SANVITODILEGUZZANO A fronte delle continue richiestedi spiegazioni da parte dei sanvi-
tesi che non hanno anco a ricevuto le mascherine della Regione, il
Pochemascherine esponsabile del gruppo comunale di Protezione civile Mauro An-
«Arriveranno presto» zolininvitaapazienta e.«Purtropponesonoarrivatesolo300ma
Piazza Almerico Da Schio, 18 | Telefono 0445 523 150 | red.schio@ilgiornaledivicenza.it cihannoassicurato che nearriveranno p esto dellealt e». B.C.

ILCASO. Ladisavventura diun anziano invalidorovinato aterranella centraleviaCap. Sella ILLUTTO

Disabile,causaalComune AddioaDeRigo
excalciatore
delConcordia
peril“volo”incarrozzina edelloSchio

Subìtraumacranicoaseguito delqualeperse Laproposta

completamentel’autonomia,dovendofarericorso
all’aiutodiuna badante.Adesso chiedeidanni
Mauro Sartori
S’incastra con la carrozzina
nel dislivello della rampa per
disabili, viene sbalzato e rovi-
na a terra riportando un gra-
ve trauma cranico. Ed ora
chiede i danni al Comune per-
ché per muoversi necessita di
aiuto.
La disavventura capitata
all’anziano W.E. risale al 22
febbraio 2019, un periodo in
cui gli infortuni da parte dei
pedoni si sono susseguiti sot-
to i portici di via Cap. Sella,
da un lato e dall’altro, tanto
che l’amministrazione comu-
nale intervenne per r mettere
in sicurezza alcune situazio-
ni. Nel caso specifico si tratta
della rampa all’altezza del ci-
vico 11, che porta al panificio
Gasparini e ad altri negozi.
L’uomo, costretto in carrozzi-
na per un’invalidità ma al
tempo ancora in grado di
compiere autonomamente
qualche movimento, era ap-
pena uscito dalla propria abi-
tazione e voleva affrontare la
rampa che dà l’accesso ai por-
tici, probabilmente con l’inte-
no di fare la spesa. Ma la ruo-
ta s’incastrava nella buca, fa-
cendolo ribaltare rovinosa-
mente. «Riportò un trauma
cranico importante e ulterio-
ri lesioni che da allora gli im-
pediscono di deambulare - af-
ferma l’avv. Paolo Minà che
lo assiste legalmente assieme
ad Elena Minà. - Da allora le
sue condizioni si sono aggra-
vate e non riesce più a muo-
versi da solo».
Oltre ad avere affrontato
spese mediche, l’anziano ha
Altriinfortuni
eranoavvenuti
nellatoopposto
deiporticiacausa
diungradino
“invisibile”
adesso bisogno di una badan-
te, situazione che aumenta l’e-
ventuale consisenza del dan-
no economico subito. Secon-
do il legale, sarebbe evidente
la colpa dell’ente locale, con
cui peraltro è stata tentata la
strada della conciliazione. La
giunta si era dimostrata pro-
pensa ad andare incontro al-
le richieste economiche della
vittima del sinistro ma il Co-
mune, in simili circostanze, è
coperto da polizza assicurati-
va. E la Compagnia coinvol-
ta, Allianz spa, ha deciso di
andare a giudizio. Pertanto
l’ente comunale si è costitui-
to davanti al tribunale di Vi-
cenza, facendosi patrocinare
dall’avv. Francesco Savio di
Bassano, con spese legali a ca-
rico della Compagnia assicu-
rativa.
Nel frattempo il dislivello è
stato sistemato, visto che
un’altra caduta rovinosa,
quella volta senza lesioni par-
tilari, era successa pochi gior-
ni dopo.
PILLOLEDI STORIA
Nonostantelachiusura di
mostree musei e la
sospensionedi spettacoli
erassegne, lacultura a
Schionon siferma. Da
qualchegiorno,infatti, è RobertoDeRigo,66 anni
online lapaginaFacebook
“SchioCultura” che Schio sportiva piange la
quotidianamentepropone scomparsa di Roberto De Ri-
pilloledistoria e arte go, 66 anni, già calciatore del-
scledense,foto-racconti la Concordia e dello Schio
dellacittà, scomparso nei giorni scorsi
approfondimentisu dopo una lunga malattia.
pittori,scultorie poeti Il calcio era la sua grande
legatia Schio come passione e fin da giovanissi-
FusinatooDemio,ma mo ha frequentato l’oratorio
anche“viaggi”all’interno salesiano per approdare in
delGiardino Jacquardodi prima squadra: ha militato
PalazzoFogazzaro e Larampa di viaCap. Selladove l’anzianorovinò aterra nello Schio, Giavenale, Sarce-
consiglisulibrie do e Sandrigo lavorando assi-
documentari.Una Curiosamente, sempre lo cianti della zona. Per preveni- duamente prima alla Sisma e
propostavirtualeampia scorso anno, c’erano stati al- re altri infortuni e segnalare poi alle Fonderie Vicentine.
perfarconoscere tri seri infortuni ma nei porti- il possibile pericolo ai pedo- Dal 2004 era in pensione e
l interessantepatrimonio ci di fronte di via Cap. Sella. ni, il gradino venne tinto di viveva va con la mamma Ma-
storico-artistico
scledenseancheinquesti
Un'anziana cadendo si era
procurata una frattura ad un
giallo nello spigolo, allo sco-
po di potenziarne la visibili-
ria Tecla che accudiva con
tanto amore; oltre alla mam-
giornidifficili.Acura arto, mentre un'altra aveva tà. Pavimento del portico e vi- ma lo piangono i fratelli Ar-
dell’assessoratoalla sbattuto a terra con la testa cina cilcabile sono grigi, e mando e Bruno e le sorelle
culturaconil supporto dei ferendosi al volto a causa di questo creava difficoltà nell’i- Annamaria e Gabriella e ni-
volontaridelServizio
civile. R.T.
un gradino maledetto che ha
provocato numerose altre ca-
dentificare il pericolo a chi
transitava. •
poti. Funerali in forma priva-
ta. • P.T.
dute, segnalate dai commer- © R PRODUZIONERISERVATA © R PRODUZIONERISERVATA

MALO. Iresidenti devonorivolgersi all’ufficiodi San Tomio,apertoperòsoloa giornialterni SANTORSO. Lasegnalazionedei residenti

Postechiuse,utenti spiazzati Sispacciano pertecniciUlss

Lostop da giorniinvia
Bolognaècausato dalla
mancanzadi protezione
frasportellie pubblico
In molti sono arrivati davan-
ti alla porta, ma hanno dovu-
to fare dietrofront. Una sce-
na che si ripete ormai da una
decina di giorni, precisamen-
te dallo scorso 19 marzo, gior-
no in cui ha chiuso l'ufficio
postale di via Bologna a Ma-
lo. Il cartello affisso alla por-
ta parla chiaro: “Nuovo coro-
navirus (Covid-19). Avviso al-
la clientela. Dal 19 marzo
2020 questo ufficio postale
sarà chiuso. Sarà possibile ri-
tirare la corrispondenza in
giacenza presso l'ufficio po-
stale alla sua riapertura. Ci
scusiamo per i disagi”.
Come fare, per ritirare la
pensione, inviare una racco-
mandata o accedere ad altri
servizi? Al momento, è possi-
bile rivolgersi all'ufficio po-
stale di San Tomio, che però
rimane aperto a giorni alter-
ni: nei giorni di chiusura del-
la filiale della frazione, è aper-
ta quella di Monte di Malo.
Variazioni che non manche-
ranno di portare disagi agli
utenti, soprattutto ai più an-
ziani, magari con difficoltà di
spostamento. Rimangono at-
tivi, in ogni caso, gli sportelli
Postamat e i servizi on line.
Al momento non è chiaro
quando l'ufficio postale di
Malo riaprirà i battenti. Co-
me spiegato sul sito web di
Poste italiane, le pensioni di
aprile per i titolari di un con-
to Banco Posta, di un libretto
di risparmio o di una Poste-
pay Evolution, saranno accre-
ditate in anticipo al 26 mar-
zo. Le somme sono inoltre
prelevabili dagli sportelli Po-
stamat, per i possessori delle
apposite carte. Chi non può
evitare di andare all'ufficio
postale, può accedere alle fi-
liali in ordine alfabetico, se-
condo il proprio cognome: le
indicazioni sono consultabili
sul sito web di Poste italiane.
«In questa fase – si legge sul
sito web -, ciascuno è invitato
ad entrare negli uffici postali
esclusivamente per il compi-
mento di operazioni essenzia-
li e indifferibili, in ogni caso
avendo cura, ove possibile, di
indossare dispositivi di prote-
zione personale; ad entrare
in ufficio solo all’uscita dei
clienti precedenti; a tenere la
distanza di almeno un metro,
sia in attesa all’esterno degli
uffici che nelle sale aperte al
pubblico». • MA.CA.
Postechiuse aMalo. MA CA © RIPRODUZIONERISERVATA
esuonanoai campanelli
Falsi tecnici dell'Ulss 7 Pede-
montana che girano di casa
in casa. È quanto è stato se-
gnalato ieri a Santorso, dove
la vicenda è stata vissuta con
apprensione dalla comunità.
A destare impressione in pae-
se è stato il fatto che indivi-
dui senza scrupoli si presenti-
no sotto mentite spoglie con
chissà quali intenzioni alle
porte delle abitazioni, appro-
fittando del momento di
emergenza per il coronavirus
per spacciarsi come addetti
dell'azienda sanitaria. Un
modo odioso di carpire la fi-
ducia altrui, magari di perso-
ne anziane, come già accadu-
to in passato, in diversi centri
del Vicentino, in altri conte-
sti. Episodi che spesso, pur-
troppo, si concludono con il
furto di denaro o preziosi cu-
stoditi in casa.
Nei giorni scorsi ci sono sta-
te altre segnalazioni, in altre
parti della provincia, dove si
sono registrati addirittura
episodi di falsi addetti Ulss
che prenotavano telefonica-
mente appuntamenti per ese-
guire tamponi a domicilio,
una pratica in realtà non pre-
vista dall'Ulss. • MA.CA.
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SCHIO/SANTORSO. Duranteuna partita amatoriale giocataa Marano
Calciatore violento
rompeunpolso
Oradeverisarcire
Aveva spinto a terra durante un contrasto in campo
unrivale,cheera cadutoprovocandosila frattura
Lavittimahapromossounacausacivileel’havinta
Diego Neri
Doveva essere una partitella
di divertimento e relax, l’occa-
sione per fare un po’ di movi-
mento, fra una giocata spetta-
colare e una risata. Quella se-
ra, però, era finita in ospeda-
le perchè uno dei giocatori di
quella partitella di calcetto
fra amici era caduto pesante-
mente dopo un intervento di
gioco e si era fratturato un
Itestimoni
hannoconfermato
chel’intervento
eraesagerato
perilcontesto
Paga8milaeuro
Cc intestato a: Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita
Campagna di raccolta fondi per l’emergenza Coronavirus a favore dell’Ulss7 Pedemontana
polso. A distanza di poco più
di due anni, il tribunale civile
ha accolto la sua richiesta ed
ha condannato il rivale vio-
lento a risarcirlo. Alex Ventu-
rini, 34 anni, di Schio, dovrà
versare 8 mila euro oltre alle
spese a Francesco Pozzato,
26, di Santorso.
I fatti contestati avvennero
a Marano i primi di dicem-
bre del 2017. Una decina di
persone, fra amici, conoscen-
ti e colleghi di lavoro, si era
ritrovata per una partitella;
si trattava di una consuetudi-
ne, a volte due volte la setti-
mana, a volte ogni 15 giorni.
Venturini e Pozzato erano in
squadre diverse e la partita,
come le altre volte, si stava di-
sputando tranquillamente.
In base a quanto riferito da
Pozzato, e confermato poi da
diversi testimoni, anche del-
AIUTIAMO
I NOSTRI
OSPEDALI
IBAN IT 37 S 08807 60791 00700 0024416
la squadra avversaria, c’era
stato uno scontro di gioco:
Venturini era entrato - non
volontariamente, ma preso
dalla foga - in maniera molto
dura sulle gambe di Pozzato,
più veloce di lui, e gli aveva
fatto perdere l’equilibrio. Il ri-
vale era caduto pesantemen-
te a terra, e per non sbattere
il volto si era protetto con un
braccio; ma lo aveva appog-
giato male, ed aveva finito
per restare ferito. Aveva urla-
to dal dolore; era uscito dal
campo tenendosi il braccio
destro. La partita era termi-
nata in quel momento e poi
un amico aveva accompagna-
to Pozzato al pronto soccor-
so. Nel frattempo il polso gli
si era gonfiato; l’aveva frattu-
rato in più punti, in maniera
scomposta. Era stato fasciato
ed era guarito complessiva-
causale: “Aiutiamo i nostri ospedali”
VALDASTICO
Nuoviorari
deldispensario
Unapartitella acalcetto fraamici. ARCHIVIO
mente in 50 giorni, stando ai
referti medici.
All’epoca, il giovane era uno
studente universitario; aveva
dovuto saltare le lezioni e an-
che un esame, e aveva dovuto
pagare delle sedute di fisiote-
rapia.
Non essendo assicurato con-
tro questo genere di infortu-
ni, Pozzato aveva chiesto a
Venturini almeno un rimbor-
so delle spese, ma l’altro si
era rifiutato. A quel punto lo
studente, con lo studio legale
Rando, aveva promosso una
causa civile per ottenere un
risarcimento dei danni per le
lesioni riportate e per i disagi
Dadomaniildispensariofarmaceuticocambieràglioraridiapertu-
ra alla cittadinanza: lunedì, mercoledì, giovedì dalle 9 alle 15; mar-
tedìevenerdìdalle14alle19.Perridur eitempidipermanenzain
farmacia, basta telefona e per p enota e i farmaci e trovarli così
pronti. G.M.F.
subiti a quello stop non volu-
to, che lo aveva costretto per
alcune settimane a modifica-
re le sue abitudini di vita e i
suoi programmi.
Nel corso del dibattimento,
Venturini si era difeso assicu-
rando che l’intervento era sta-
to casuale, non voluto, e che
chi gioca a pallone deve met-
tere in conto di poter rimane-
re ferito in uno scontro. I te-
stimoni hanno però riferito
che il fallo era stato di una vio-
lenta non giustificata in un
contesto tranquillo e amato-
riale. Il giudice lo ha condan-
nato a risarcire. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
L’APPELLO. Da Arsiero, Cogollo e Velo d’Astico
Minoranzeunite
«Vannomantenuti
i servizi in ospedale»
Itrecapigruppopreoccupati
perlesorti deipazienti dellavalle
I gruppi consiliari di mino-
ranza di Arsiero, Cogollo del
Cengio e Velo d'Astico, rispet-
tivamente “Sìamo Arsiero”,
“Viva Cogollo” e “Futuro per
Velo, tramite i loro capigrup-
po, Tiziana Occhino, Marco
Zorzi e Teresa Ceribella, vo-
gliono proporre all’attenzio-
ne dei loro consigli comuna-
li, e quindi, poi, estendere a
tutti quelli dell l'Unione mon-
tana , un appello che vuol es- L’ospedale“Covid”. STELLA
sere un segnale d’attenzione
verso i concittadini e un invi- una strada pedemontana in-
to a restare uniti durante l'e- completa e di un trasporto
mergenza coronavirus, ma, pubblico insufficiente, e sfa-
soprattutto dopo. Alla base vorita dalla particolare condi-
della comune iniziativa c’è la zione della nostra popolazio-
forte preoccupazione dei pae- ne, tendenzialmente e irrime-
si delle due valli e di Tonezza diabilmente indirizzata ad
del Cimone, di trovarsi forte- un costante invecchiamen-
mente penalizzati nel caso, to». Di qui, l’appello perché
non più così remoto, dello quanto prima siano ripristi-
smantellamento dei servizi nati i servizi e le funzioni of-
ospedalieri “no-Covid 19”,
trasferiti al nosocomio di Bas-
ferti dall'ospedale di Santor-
so. «Il nostro –affermano i
sano. «La nostra – scrivono tre capigruppo - vuol essere
in un comunicato congiunto un invito rivolto ai nostri sin-
– è una particolare posizione daci a collaborare e ad aprire
di lontananza rispetto all’a-
rea bassanese, peraltro anco-
un dialogo costruttivo e pro-
positivo». • G M F.
ra mal collegata a causa di © R PRODUZIONERISERVATA
AR_06083
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
THIENE
Galleria Garibaldi, 4 | Telefono 0444 396 340 | red.thiene@ilgiornaledivicenza.it
SANDRIGO. Ilconsiglio comunale neigiorni scorsi èstatoconvocato d’urgenzaperapprovareil complesso intervento
Municipio,viaaigrandi lavori
Ilprimodeitre stralciprevede
unaspesa dicirca 310mila euro
Perl’intera ristrutturazione
servirannocirca850 mila euro
Marco Billo
Quasi 850 mila euro necessa-
ri per sistemare il municipio
di Sandrigo: è la somma
emersa durante l'ultima sedu-
ta del Consiglio comunale du-
rante la quale è stata approva-
ta sia la variazione al bilancio
di previsione 2020-2022 che
la modifica al piano delle ope-
re pubbliche 2019-2021.
«L'intero intervento verrà di-
viso in tre stralci: per la siste-
mazione dell'ala ovest saran-
no necessari circa 310 mila
euro, per la manutenzione
della parte centrale oltre 340
mila euro e per l'ala est quasi
195 mila euro. Abbiamo deci-
so di suddividere le opere in
Sipartirà
conl’alaovest
L’obiettivo
èrinforzare
l’edificioalivello
staticoesismico
IL SERVIZIO. L’iniziativa gratuita è rivolta a tutta la cittadinanza, dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 18 ZUGLIANO. Dopol’appellolanciatodai sindaci
Ilvirusportapauraesolitudine
Pronto un supporto via telefono
Il piano è del consultorio Sintonia col supporto dell’Amministrazione
Alessandra Dall’Igna
A sostegno della cittadinan-
za, alle prese con un momen-
to particolarmente delicato
anche dal punto di vista psi-
cologico, arriva un servizio
gratuito di ascolto e supporto
offerto dal consultorio fami-
liare socio-educativo “Sinto-
nia”. Tutti i giorni, esclusa la
domenica, dalle 9 alle 11 e dal-
le 15 alle 18 è possibile effet-
tuare un colloquio telefonico
o una videochiamata in wha-
tsapp con il team di volontari
del consultorio: psicologi, as-
sistenti sociali, consulenti fa-
miliari e counsellor a disposi-
zione per dare un sostegno
psicologico.
«In questo periodo di isola-
mento – afferma Daniela Li-
gresti, presidente di “Sinto-
nia” - molte persone soffrono
di solitudine e possono sentir-
si smarrite per la difficoltà a
gestire la propria vita quoti-
diana; possono emergere pre-
occupazioni per sè e per i pro-
pri cari. La convivenza forza-
ta può, inoltre, acuire i con-
flitti all'interno della coppia e
con i figli. Il consultorio ha l’o-
biettivo di dare sostegno alle
situazioni di disagio sia perso-
nali che familiari tramite pro-
fessionisti volontari che si
rendono gratuitamente di-
tre parti anche per garantire
il costante funzionamento
della struttura e dei servizi
municipali», spiega l'assesso-
re ai lavori pubblici Lucia
Pozzato. «Gli interventi del
primo stralcio sono relativi
all’ala ovest. Sulla base delle
analisi effettuate da una ditta
incaricata sono emerse delle
criticità sulla struttura por-
tante della copertura in le-
gno. Gli interventi previsti
consistono nella rimozione
del manto di copertura e del-
le travi secondarie, nel recu-
pero della struttura principa-
le delle capriate, nella pulizia
e nel trattamento delle strut-
ture esistenti, nella realizza-
zione di nuove strutture se-
condarie e di un nuovo tavola-
to, oltre all'installazione di
un nuovo manto di copertu-
ra. Verranno anche eseguiti
dei lavori sui controsoffitti:
dopo la rimozione di quelli
esistenti verrà realizzato un
nuovo solaio in legno e posa-
to un controsoffitto in gesso
fonoassorbente. Infine il pro-
getto prevede degli interven-
ti di miglioramento sismico,
DalconsultorioSintonia arrivaun aiutocontrol’ansiadacoronavirus
L’assessoreaiservizi socialidi Thiene, AnnaMario Savio. ARCHIVIO
Ilmunicipio di Sandrigo: varatoilprimo stralciodeilavori diristrutturazione dell’edificio. FOTO CISCATO
L’assessoreLucia Pozzato
MARANO
Alleassociazioni
lettera dell’on. Pretto
oltre alla sostituzione dei ser-
ramenti esterni, migliorando
quindi l'efficienza energetica
della struttura». La votazio-
ne nell'aula consiliare ha per-
messo all'amministrazione
di partecipare a un bando re-
gionale che, in caso di esito
positivo, garantirebbe la co-
pertura del 90 per cento dei
costi del primo stralcio. «A
causa dell'emergenza sanita-
ria legata al Coronavirus, pur-
troppo non siamo in grado di
stabilire quali lavori verran-
no eseguiti entro la fine del
2020. La situazione attuale
sponibili per dare un aiuto
psicologico e socio-educativo
a coloro che stanno vivendo
momenti di difficoltà».
«Ho ricevuto la proposta di
“Sintonia” - spiega Anna Ma-
ria Savio, assessore al sociale
- che ha dato la propria dispo-
nibilità a mettere a servizio
della comunità gratuitamen-
te la professionalità dei pro-
pri esperti. Ho accolto subito
l’offerta che costituisce un
servizio importante destina-
to all’ascolto e al sostegno psi-
cologico. Ringrazio l’associa-
zione con la quale, peraltro,
abbiamo già iniziato a colla-
borare con successo nel re-
cente progetto destinato alle
neo mamme».
Il sindaco Gianni Casarotto
si associa ai ringraziamenti:
«È un servizio prezioso mes-
so a disposizione della città
ed è giusto esprimere l’ap-
prezzamento per la sensibili-
tà e la disponibilità dimostra-
te da Sintonia con questo ser-
vizio che, preciso, sarà attivo
limitatamente all’attuale pe-
riodo di emergenza sanitaria
da Coronavirus».
Chi è interessato a richiede-
re supporto psicologico può
contattare i professionisti di
“Sintonia" ai numeri telefoni-
ci 349.5046261 (Daniela) e
333.1745973 (Raffaella). •
© RIPRODUZIONER SERVATA
Il deputato maranese della Lega, Erik P etto, ha inviato una lette-
ra di solidarietà e vicinanza a tutte le associazioni maranesi. «Co-
me cittadino maranese e rapp esentante istituzionale, le ringra-
ziosentitamenteperladedizioneconlaqualeiloroassociatiespri-
monoun veroimpegno civico»,le sue parole.
non ci dà certezze. Il nostro
obiettivo resta comunque la
realizzazione dei tre stralci
entro la fine del mandato am-
ministrativo», evidenzia l'as-
sessore. «Il municipio è un
palazzo datato, costruito nel
1894, ed è bene eseguire de-
terminati rinforzi strutturali,
in particolar modo in corri-
spondenza della copertura.
Attualmente non c'è alcun ti-
po di pericolo o rischio relati-
vo a crolli imminenti, ma è
necessario intervenire sia a li-
vello statico che sismico». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
VillaRospigliosiaCentrale di Zuglianoospitai sanitari inprima linea
AVillaRospigliosi
accoltitremedici
dei reparti Covid-19
Hanno raccolto l'appello lan-
ciato nei giorni scorsi dal pre-
sidente del Comitato dei Sin-
daci Franco Balzi, mettendo
a disposizione di medici e in-
fermieri impegnati nei repar-
ti Covid-19 la foresteria della
Casa del Divin Maestro (ex
Villa Rospigliosi) a Centrale
di Zugliano.
Sono le suore dell'ordine di
San Paolo che, contattate dal
sindaco di Zugliano Sandro
Maculan, hanno messo a di-
sposizione le stanze normal-
mente riservate all'accoglien-
za di ospiti e gruppi.
Da ieri l’altro, dunque, tre
sanitari potranno beneficia-
re della struttura presente a
Zugliano, ma potrebbero di-
ventare di più nei prossimi
giorni, a seconda delle neces-
sità.
«Ringrazio le suore per la
preziosa disponibilità dimo-
Lapolemicadelle minoranze
«Riunioneinopportuna»
Mailsindacononcista:
«Bandodanonperdere»
Iconsigliericomunalidi minoranza durante ilavori inassemblea
I onsiglieri diminoranzadel
Movimen o5Stellenon hanno
partecipato– alcuni non
presentandosiealtri
abbandonandol'aulaconsiliare
-all'ultima sedutadelConsiglio
omunalea. «La situazione
sanitariainItaliaèseria,
improvvisae insolita»,aveva
dichiara oa inizio mese il
onsigliered'opposizione
PaoloDagliOrti. «Ritengo che
la onvocazioned’urgenza,
ovviamentelegittima, sia
se ondariarispet o
all’emergenzasanitaria.La
variazionedibilancio e
l’aggio namen odel
Documen oUnicodi
strata a favore di chi con il
suo fondamentale lavoro ri-
schia in proprio ma non vuo-
le esporre i propri cari. Rin-
grazio anche le cooperative
sociali Verlata e Mano Amica
con le quali abbiamo conclu-
so un accordo rispettivamen-
te per la fornitura dei pasti e
la sanificazione periodica dei
locali. Nell'organizzazione di
questo servizio, è stato prezio-
so il supporto della dr.ssa An-
tonella Dalle Ore, direttrice
di Villa Miari a Santorso,
struttura che per prima ha
messo a disposizione spazi
per questo progetto».
Intanto il sindaco ricorda
che è sempre aperta la possi-
bilità di sostenere gli ospeda-
li attraverso la campagna di
raccolta fondi coronavirus a
favore dell'ULSS7 Pedemon-
tana. • S.D.M.
© R PRODUZIONERISERVATA
Provincia 31
Programmazionerichiedono la
ratificadapartedelConsig io,ma
nondovrebberodiventare
ogget odiconvocazione
d’urgenzadel Consig io».Alle
accuseharispos o il primo
cittadino,Giuliano Stivan. «Senza
la onvocazionediques o
Consig iocomunale nonavremmo
avu olapossibilità dipartecipare
a bando regionalepe ottenereil
ontribu oacopertura del90 per
cen odei osti dell'interven o»,ha
ribadi o.«Abbiamo orso per
riuscirea presentareques o
p ogettoneiterminiprevisti.È un
interven oche deveesserefat o
edèunapriorità». MA.BI.
© R PRODUZIONERISERVATA
L’EMERGENZA
DallaTyrolit
duemila
mascherine
indono
IvolontaridelCOI Thiene
Un aiuto concreto alla lotta
contro il Covid-19 è arrivato
da Tyrolit Vincent, un’ azien-
da leader nel settore degli
utensili diamantati con sede
a Thiene. Da qui è partito un
dono di 2.000 mascherine di
tipo chirurgico alla Protezio-
ne civile di Sarcedo e Thiene.
Le 1.000 mascherine conse-
gnate al sindaco di Sarcedo
Luca Cortese ed al rappresen-
tante della Protezione Civile
Cristiano Todeschini sono
già state distribuite ai medici
di base dell’Utap Zugliano ed
alla stazione dei carabinieri
di Breganze. Le 1.000 ma-
scherine consegnate all’asses-
sore alla Protezione civile di
Thiene Andrea Zorzan saran-
no invece messe a disposizio-
ne dei volontari della Prote-
zione civile del Centro Opera-
tivo Intercomunale. • A.D.I.
© R PRODUZIONERISERVATA
32 Provincia IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020

OVESTVICENTINO
MONTECCHIO Agno Chiampo Ambiente ha deciso di proroga e la chiusura degli
ecocentri fino alla prossima settimana, salvo proroghe. Rimane
Prorogata la chiusura semp esospeso,dovep esente,ancheilritiroadomiciliodeirifiu-
degliecocentri ti ingombranti. Resta garantito il servizio di diffe enziata porta a
Via Rizzetti, 1 - Arzignano | Telefono 0444 396 302 | red.arzignano@ilgiornaledivicenza.it portadeirifiuti, secondoi diversicalendari. •A.F.

MONTECCHIO. LaCassazione respingeil ricorsodiIvan Savicqualemandante dell’omicidiodel26 gennaio 2007nella campagna dellaGualda ARZIGNANO. Masiero

Feceuccidereilrivaleperilvideohard
Definitiviperilserbo i14anni 4mesi perlamorte
delcampioncino dimotociclismoDarko Cirkovic
cheebbe una storiacon lasuaragazza ela filmò
Ivano Tolettini
Ivan Savic fece uccidere il ri-
vale in amore Darko Cirkovic
perché non gli consegnò la vi-
deocassetta contenente un fil-
mato amatoriale, risalente al
2001, che lo ritraeva durante
un rapporto sessuale con la
ragazza che poi sarebbe di-
ventata la sua compagna e
che gli avrebbe dato una fi-
glia.
Tredici anni dopo il feroce
omicidio avvenuto a Montec-
chio Maggiore del ventiduen-
ne campioncino di motocicli-
smo serbo Cirkovic, la Cassa-
zione respinge il ricorso del
mandante Savic, 40 anni, det-
to Belaz, e fa diventare defini-
tiva la condanna a 14 anni 4
mesi di reclusione emessa il
AGoranMarkovic,
esecutore
materialedel
delitto,furono
inflitti24anni
direclusione
26 gennaio di due anni fa del-
la Corte d’Appello di Vene-
zia.
Le motivazioni, depositate
l’altro giorno dalla prima se-
zione presieduta da Adriano
Iasillo, confermano in pieno
la ricostruzione investigativa
dei carabinieri del nucleo in-
vestigativo di Vicenza, all’e-
poca guidati dal capitano
Marco Ferrante, e coordinati
dai pm Giorgio Falcone e
Claudia Dal Martello.
L’agguato in cui fu ammaz-
zato Cirkovic la sera del 26
gennaio 2007 nella campa-
gna di via Gualda non ha più
misteri, perché dopo tre gra-
di di giudizio i giudici lo han-
no delineato nei suoi passag-
gi cruciali. Ivan Savic era ge-
loso e voleva il possesso della
videocassetta che Cirkovic
gli aveva promesso di conse-
gnargli e che risaliva al tem-
po in cui, mentre il mandan-
te era in carcere nel 2001, la
vittima coltivava una relazio-
ne affettiva con Jelena.
Savic, però, temeva che Dar-
ko stesse prendendo tempo e
nonostante gli avesse detto
che il 25 gennaio avesse ac-
quistato il biglietto del treno
per tornare in Serbia a Kruse-
vac e recuperare il videotape,
decise di vendicarsi. Perciò
assoldò Goran Markovic, 47
anni, detto Marcheggiani, e
Bojan Nikolic, 37 anni, per at-
tirare in trappola Cirkovic.
Il gruppo di serbi, secondo i
carabinieri, era dedito ai fur-
ti a Vicenza e nell’hinterland
e per questo era sotto inter-
cettazioni telefoniche. La cir-
costanza si rivelò decisiva per
evitare la fuga e consentire
quasi subito la cattura di Mar-
kovic e Nikolic, condannati
con sentenza passata in giudi-
cato rispettivamente a 24 e
14 anni 4 mesi di carcere. Sa-
vic, invece, riuscì a lasciare l’I-
talia e venne catturato dall’In-
terpol in Ungheria nel 2016
con una efficace azione con-
giunta della squadra mobile
di Vicenza e del nucleo inve-
stigativo dell’Arma.
La sera dell’esecuzione, il
terzetto dopo avere dato ap-
puntamento in un bar di Vi-
cenza a Darko, lo accompa-
gnò su un’auto presa a noleg-
gio nella campagna della
Gualda, quindi lo fece smon-
tare. Il ragazzo come un topo
in trappola cercò di allonta-
Lavittima DarkoCirkovic
Ilcapitano Marco Ferrante
IvanSavic,40 anni,il mandante
narsi di corsa, ma fu abbattu-
to con tre colpi di pistola
esplosi da Markovic. Il primo
all’avambraccio, il secondo al
torace e il colpo di grazia in
testa.
La geolocalizzazione del te-
lefonino di Savic, usato quel
giorno più volte per chiama-
re Jelena, sul teatro del delit-
to, e quello dei complici; le in-
tercettazioni e le testimonian-
ze, tra cui quella del fratello
della vittima, sono prove per
i giudici schiaccianti. «Savic
era geloso di Darko per via
della relazione con Jelena» e
il movente è nella sua «impel-
lente volontà di ottenere la vi-
GoranMarkovic,il killer
deocassetta». «Lo scopo pret-
tamente punitivo dell’omici-
dio - scrive la Suprema Corte
- trova riscontro nelle chiare
modalità della soppressione
della vittima», nella «rico-
struzione degli spostamenti
di Cirkovic e degli imputati
sulle celle attivate dalle ri-
spettive utenze» e dai succes-
sivi contatti e incontri prima
degli arresti. Daniel Cirkovic,
fratello della vittima, ha spie-
gato ai giudici che prima del
delitto c’era stata una spa-
smodica ricerca della video-
cassetta in casa sua alla pre-
senza di un garante. •
© R PRODUZIONERISERVATA
«Ledomande
edilizie
soloinforma
telematica»
UnoscorciodelMunicipio
L’assessore all’urbanistica ed
edilizia, Riccardo Masiero,
in accordo con la dirigenza
dell’area gestione del territo-
rio del Comune di Arzigna-
no, ha deciso che - vista l’at-
tuale situazione di emergen-
za epidemiologica da Co-
vid-19 (coronavirus) - fino al
3 aprile compreso, «tutte le
istanze edilizie, dovranno es-
sere inviate esclusivamente
in forma telematica tramite
lo Sportello unico per le attivi-
tà produttive del Comune di
Arzignano, Suap. «Una misu-
ra necessaria per garantire il
contenimento dell'epidemia
coronavirus, a tutela dei citta-
dini e degli impiegati comu-
nali», confermano l’assesso-
re Masiero e il sindaco Ales-
sia Bevilacqua. • G Z.
© R PRODUZIONERISERVATA

ARZIGNANO. Tramitemessicomunali, Protezionecivilee Crocerossa SAREGO

Avviatalaconsegna
di26 milamascherine
Informazioni utili EMER N COV D
BevilacquaeMarcigaglia: «Seimila giàdistribuite»
Covid-19: Iniziata la consegna delle ma-
numero verde dell’ULSS 8 Berica
scherine porta a porta. Una
800 277 067 (tutti i giorni dalle 8.00 alle 16.00) prima fase si è conclusa ieri
per distribuire le 6.150 arriva-
te dalla Regione. «Portere-
Tamponi mo una mascherina a ogni cit-
La selezione dei soggetti da sottoporre al tampone viene effettuata dal Dipartimento di Pre-
tadino», conferma il sindaco
venzione sulla base di specifici protocolli ed indagini epidemiologiche. Alessia Bevilacqua che ag-
Anche per agevolare l’attività degli operatori sanitari, si raccomanda alla popolazione di avere giunge: «Passeremo famiglia
fiducia nelle loro valutazioni e nei rigorosi criteri di selezione adottati. per famiglia». Enrico Marci-
gaglia, vicesindaco, spiega:
Operazioni, visite ed esami «La distribuzione avverrà
Tutte le prestazioni non urgenti sono state temporaneamente sospese.Sono garantite solo le per fasi, man mano che la Re-
attività chirurgiche d’urgenza, gli interventi oncologici urgenti e di classe A, le visite ed esami gione consegnerà tutte ma-
diagnostici con le classi di priorità più urgenti (U, entro 72 ore, e B, entro 10 giorni). Le preno- scherine». Ad Arzignano ci
tazioni di tali attività avvengono solo per telefono: 800 403 960 per il Distretto Est, 800 21 25 sono circa 25.500 abitanti,
25 per il distretto Ovest. suddivisi in circa 11 mila fami-
glie. Le prime 6.150 masche-
Screening rine coprono circa il 24% del
Sono temporaneamnte sospesi gli screening oncologici di I livello e gli screening PFAS di I e II fabbisogno necessario, fanno
livello. Una volta superata l’emergenza sanitaria, tutti i cittadini riceveranno un nuovo invito a sapere dal Municipio: «Se,
partecipare e potranno quindi fissare un nuovo appuntamento, per tutti gli screening. dalla Regione non arrivasse-
ro mascherine sufficienti per
Punti prelievo tutti i residenti, il Comune ac-
Restano attivi, con accesso esclusivo su prenotazione tramite Internet (http://ulss8.zerocoda.it)
quisterà direttamente le
Parti quantità mancanti da fornito-
In tutti gli ospedali dell’ULSS 8 Berica sono stati definiti dei percorsi sicuri e differenziati per la ri che garantiranno la conse-
gestione del parto, in base alla condizione della donna (covid-negativa, covid positiva o sospet- gna più rapida». La conse-
ta positiva).Tali percorsi garantiscono la prevenzione del contagio tra tutte le donne ricoverate gna, che è gratuita, avverrà
e il personale sanitario e un parto sicuro per le donne con diagnosi di covid-19 e i loro bambini. porta a porta tramite dipen-
denti comunali, volontari del-
Referti la Protezione civile e Croce
È possibile farsi recapitare a casa i propri referti tramite il servizio postale oppure via e-mail. rossa. Il sacchetto con le ma-
Info su www.aulss8.veneto.it scherine sarà ricevuto fuori
dall’abitazione. Il territorio è
Certificati di esenzione 7R2, 7R4, 7R5, 7RQ stato suddiviso in 27 diverse
Possono essere scaricati online su https://salute.regione.veneto.it zone. Con le prime 6.150 ma-
nellasezione Servizi>Stampa certificati esenzione scherine disponibili, saranno
AR_06090
IlsindacoBevilacquael’assessoreDalLagoconlaprotezionecivile. G Z
zionato tramite estrazione ca-
suale eseguita dall’ufficio ana-
grafe. Gli addetti alla conse-
gna sono divisi in sei squadre
di 2 operatori ciascuna, per
un totale di 12addetti, dotati
di mascherina e guanti con le
divise di riconoscimento:
«Giacca gialla per la Protezio-
ne civile, giacca rossa per la
Croce rossa e giacca arancio-
ne per i messi comunali - spie-
gano Bevilacqua e Marciga-
glia -. Considerate che le
26.000 mascherine necessa-
rie arriveranno a lotti scaglio-
nati nel tempo, saranno orga-
nizzate di volta in volta le va-
prevista ieri. Si stima che cia-
scuna squadra possa garanti-
re una media distributiva di
un buon numero di dispositi-
vi di protezione. Consideran-
do la presenza di 6 squadre
contemporanee, si stima di
poter consegnare circa 2.400
mascherine al giorno. Se le
mascherine arrivassero tutte
in tempi brevi, in totale po-
trebbero servire circa 10-15
giorni effettivi per la conse-
gna integrale. Gli operatori
distribuiranno sacchetti chiu-
si, contenenti tante mascheri-
ne quanti sono i componenti
della famiglia (secondo iscri-
L’exchiesetta
diventeràsede
della biblioteca
scolastica
L’ex chiesetta potrà essere la
nuova sede della biblioteca
della scuola d’infanzia di
Monticello di Fara, frazione
di Sarego. L’edificio, sconsa-
crato, appartiene al comples-
so scolastico attualmente og-
getto del corposo intervento
di ampliamento e di ristruttu-
razione, voluto dall’ammini-
strazione comunale per ospi-
tare i bambini provenienti
dall’altra frazione di Meledo,
a seguito della chiusura, gli
anni scorsi, della sezione
dell’infanzia ospitata in un
immobile della casa di riposo
“Bisognin”.
Allo scopo di riadattare i lo-
cali dell’ex edificio religioso,
il Comune dovrà far fronte a
un costo stimato pari a 75 mi-
la euro, indicati nel progetto
definitivo di ristrutturazio-
ne. Con l’obiettivo quindi di
provvedere a finanziare l’im-
porto e di ottenere un contri-
buto per realizzare i lavori, la
giunta comunale ha delibera-
to nei giorni scorsi la presen-
tazione della richiesta di par-
tecipazione al bando regiona-
le per il sostegno finanziario
per lavori pubblici di interes-
se locale di importo fino a
200 mila euro. “Il progetto in
argomento - si legge nella de-
libera della giunta comunale
di Sarego - sarà attivato dopo
l’eventuale assegnazione di
contributo da parte della Re-

coperte le prime 6 zone. L’or- rie fasi di consegna. La con- zione anagrafica). • G.Z. gione del Veneto”. • M.G.
dine dei quartieri è stato sele- clusione della prima fase era © R PRODUZIONERISERVATA © R PRODUZIONERISERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020 Provincia 33

OVEST-VALDAGNO
CORNEDO Dal lunedì al venerdì, in orario dalle 8.30 alle 13.30, con apertu a
particola e inve e il mercoledì solo dalle 14.30 alle 17.30, è atti-
Servizio “Voce amica” vo lo sportello gratuito “Voce amica chiama” per sconfigge e la
controlasolitudine quotidianitàdi“Io estoacasa”.Ilservizioèorganizzatodal ’asses-
Via Rizzetti, 1 - Arzignano | Telefono 0444 396 302 - Via Gasdotto, 23 | Telefono 0444 396 350 soratoall’assistenzasociale (0445.450472). A.C.

TRISSINO. Iraid sono avvenutiinalcune viedel centrodurante leoperazionidi consegnache siconcluderanno martedì VALDAGNO. Laonlushaapertouncontocorrente

Furti di mascherine porta a porta Aiutiperl’ospedale

Raccolti 50 mila euro
Rubateappenavengonolasciate
dai volontari dalla Protezione civile
nellecassettedellaposta.Faccio:
«Un comportamento vergognoso»
Aristide Cariolato
Come se non bastasse, oltre
alla tensione e all’ansia dei cit-
tadini che devono convivere
con l’emergenza coronavi-
rus, ora arriva il comporta-
mento incivile e irresponsabi-
le di chi ruba le mascherine
appena consegnate a domici-
lio dai volontari. Sono spari-
te, in centro a Trissino nella
zona che gravita attorno a via
Roma, dalle cassette delle let-
tere vanificando il prezioso la-
voro della Protezione civile
che sta distribuendo, porta a
porta, ad ogni famiglia del
paese, questi fondamentali
presìdi di protezione indivi-
duale. La conclusione della
C’èilsospetto
cheignotiseguano
gliincaricati
eattendanoilloro
allontanamento
perpoteragire
consegna è prevista martedì.
Venuto a conoscenza del fat-
to, il sindaco Davide Faccio
non ha usato mezzi termini
per stigmatizzare il gesto: «È
un atto ignobile e vergogno-
so. Tutti sanno quanto sia dif-
ficile reperire questi dispositi-
vi fondamentali per la pre-
venzione e la tutela dei citta-
dini. Purtroppo ci sono perso-
ne che si comportano senza
senso civico, in sprezzante ol-
traggio verso gli altri cittadi-
ni». Più di qualche residente
è uscito per ritirare dalla cas-
setta delle lettere le mascheri-
ne, che i volontari della Prote-
zioine civile di Trissino, ave-
vano depositato. Un servizio
in cui si sono aggiunti anche
assessori e consiglieri comu-
nali. Gli incaricati hanno un
protocollo da seguire: avver-
tono i proprietari dell’abita-
zione, suonando il campanel-
lo per avvisare della loro pre-
senza e, nel caso in cui non ci
sia nessuno in casa, fuori per
lavoro o per necessità, lascia-
no le mascherine, confeziona-
te, nella cassetta della posta.
La sorpresa è stata amara,
Alcunivolontari dellaProtezionecivileincaricati dellaconsegnadelle mascherine. FOTO CARIOLATO
quando i proprietari, sicuri
di trovarle - perché avevano
ricevuto la comunicazione
che i volontari sarebbero pas-
sati - hanno invece constata-
to che la cassetta era vuota. È
stato sufficiente un colpo di
telefono alla direzione della
Protezione civile per avere
l’assicurazione che i volonta-
ri le avevano regolarmente
consegnate. Evidentemente
qualche malintenzionato ha
l’allontanamento dei volonta-
ri per agire indisturbato. Si fa
l’ipotesi che gli autori del ge-
Ilsindaco Faccio sto vergognoso seguano gli
spostamenti degli incaricati
per poi mettere a segno i furti
di mascherine. Stupore e sde-
gno tra i tanti che, oltre al sin-
daco, sono venuti a conoscen-
za del fatto. Faccio si dice
«amareggiato» constatando
che «avvengono epidosi del
genere in un momento d’e-
mergenza così grave per la sa-
lute dei cittadini». Molti gli
apprezzamenti non certo lu-
singhieri, postati sui social,
all’indirizzo dei ladri. Avviati
accertamenti per cercare di
risalire ai responsabili. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
da“ProgettoSalute”
Perazzolo:«Somma a disposizione
perilreparto delleterapieCovid»
Veronica Molinari
Raggiunti i 50 mila euro per
aiutare l’ospedale San Loren-
zo di Valdagno. L’appello lan-
ciato dall’associazione “Pro-
getto salute Valle Agno”, pre-
sieduta da Giovanni Perazzo-
lo, ha trovato la pronta rispo-
sta dei cittadini. Una solida-
rietà che si è concretizzata in
donazioni sul conto corrente
e che domani si trasformerà L’ospedaledi Valdagno. VE MO
in aiuti concreti. «Ringrazia-
mo tutti coloro che hanno fi- ro il reparto di medicina ospi-
no ad oggi contribuito alla ta pazienti positivi al corona-
raccolta a sostegno dell’Ulss virus: 14 posti letto allestiti in
8 “Berica” - afferma Perazzo- tempi record. A dirigere il re-
lo -. La somma è già a disposi- parto è Fabio Miserocchi, di-
zione della direzione sanita- rettore della medicina gene-
ria che ci darà istruzioni per rale, con la consulenza dei
l’immediato utilizzo a favore professionisti di malattie in-
del reparto di terapia Covid
del San Lorenzo. La gara di
fettive del San Bortolo. Si
può donare con bonifico ban-
solidarietà non si ferma. An- cario intestato all’associazio-
zi continuerà fino alla fine di ne “Progetto Salute Valle
questa emergenza per aiuta- Agno onlus”, iban
re coloro che a rischio della IT71K0103060821000002
propria vita si dedicano sen- 292218, causale “Emergenza
za riserve alla salvezza di coronavirus, raccolta fondi
quella di altri». Da circa una per Ulss 8 Berica”. •
settimana all’ospedale lanie- © R PRODUZIONERISERVATA

MONTECCHIO. Alla sededella Protezione civile anche per ildistretto Vi 9 SAREGO. Coinvolti Lonigo,Val Liona eAlonte CORNEDO. Vista la chiusura del PalaSobradinho

Oltremilletelefonate Disegniefilmati
svelanola passione
perchiedereconsigli per il calcio a cinque
Informazioni sui decreti che limitano gli spostamenti
Iniziativaperi200 piccoli atleti
esullaconsegnaacasadellaspesaedellemedicine
dellascuola Elitediretta da Ciatti
Oltre mille telefonate alla
protezione civile di Montec- Unapattuglia dellapolizialocale duranteunservizio. FOTO ARCHIVIO Aristide Cariolato
chio. Nell’ultima settimana il

Rinnovato l’accordo
telefono nella sede castellana
non ha fatto altro che suona- Calcio a 5, uno sport coinvol-
re. I cittadini chiamano per gente che però, adesso, deve

dellapolizia locale
le forniture alimentari, per i fare i conti con oltre 200
farmaci, per le mascherine bambini a casa. Non possono
ma anche per le più banali in- accedere al PalaSobradinho,

formazioni. A spiegarlo è l’as-
sessore alla protezione civile,
Loris Crocco. «Da Montec-
chio sono arrivate, e conteg-
giate, circa 500 telefonate -
osserva - di cui 200 per avere
notizie riguardo la distribu-
zione porta a porta delle ma-
scherine, oltre 45 per chiede-
re informazioni sui negozi
che portano la spesa a casa e
noi giriamo ai richiedenti i
numeri di telefono o, a secon-
da dei casi, contattiamo i ne-
gozi». Una cinquantina le ri-
chieste arrivate per i farmaci
e una ventina, invece, le con-
segne dei medicinali a casa se-
condo le modalità del servi-
zio messo in campo dal Co-
mune. Ma ci sono anche chia-
mate che non vengono con-
teggiate e sono ugualmente
nell’ordine di diverse centina-
ia. «Rispondiamo a richieste
di delucidazioni o informa-
zioni non solo per Montec-
chio - prosegue Crocco - ma
anche per il distretto “Vi 9”,
LaProtezione civileè in contattocon lagiunta ancheviaSkype. A F
cioè gli 11 Comuni da Alonte
a Zovencedo che hanno aderi-
to alla convenzione siglata
quasi 5 anni fa. E arrivano
chiamate anche dai paesi vici-
ni». In otto giorni il sito inter-
net della protezione civile ha
registrato oltre 2 mila visite
con 4.400 pagine visualizza-
te dal momento che è stato
costantemente aggiornato
con informazioni utili su
comportamenti da adottare,
decreti, indicazioni per rice-
vere assistenza domiciliare,
notizie dal Comune in merito
all’emergenza epidemiologi-
ca. Molto gettonata è stata
pure la pagina dedicata al co-
ronavirus dove sono presenti
le informazioni tradotte in
una ventina di lingue. Anche
la pagina social dell’associa-
zione è stata molto visitata e
sono stati tanti i cittadini che
hanno scritto tramite la chat
per contattare direttamente
il comitato volontario. Le do-
mande più frequenti sono sta-
te in merito alle misure del
decreto #iorestoacasa, alle
autocertificazioni e alla distri-
buzione nelle case castellane
delle mascherine della Regio-
ne. I post, negli ultimi 28 gior-
ni hanno raggiunto oltre 14
mila persone e metà hanno
approfondito la lettura sui si-
ti istituzionali. • A F.
© RIPRODUZ ONER SERVATA
perquattroComuni
La quotadi adesione è83 mila euro
Convenzioneconduratadi5anni
Comincia a dare i suoi frutti
la convenzione quinquenna-
le per il servizio associato di
polizia locale siglato nel 2019
dal Comune di Sarego con
quello di Lonigo. L’importo
per il fabbisogno preventiva-
to che il Comune di Sarego
dovrà versare al Comune di
Lonigo quale capofila dell’in-
tesa, che vede coinvolti an-
che i Comuni di Val Liona e
Alonte, è stato stabilito in 83
mila euro. E la somma dovrà
essere ripartita in versamen-
ti anticipati quadrimestrali
entro gennaio, maggio e set-
tembre, pari a un quarto cia-
scuno della spesa, con il sal-
do nell’anno successivo.
Tuttavia, le casse comunali
seraticensi, che dopo Lonigo,
che organizza il servizio, so-
no quelle che sopportano la
quota maggiore del finanzia-
mento, non dovranno soltan-
to sborsare per il pagamento,
in quanto dall’espletamento
di questo è previsto un introi-
to pari alla somma di 35 mila
euro. Questa, infatti, costitui-
sce la parte “relativa ai pro-
venti derivanti delle contrav-
venzioni relative al codice del-
la strada - si legge nella deter-
mina - che saranno riscossi
dal Comune di Lonigo e river-
sati successivamente al Co-
mune di Sarego”. • M.G.
© RIPRODUZIONERISERVATA
per le prescrizioni legate all’e-
mergenza coronavirus. La
scuola Calcio a 5 Elite del
club bluamaranto lancia l’ha-
stag #Nonfermiamolanostra-
passione.
In un momento, in cui non
è possibile svolgere le norma-
li attività sportive, i piccoli
atleti sono chiamati a raccon-
tare con testi, disegni e video
la loro passione per lo sport e
per i colori della casacca che
indossano. È una iniziativa
della società Calcio a 5 Corne-
do, che ha nel settore giovani-
le, diretto da Nicola Ciatti, il
fiore all’occhiello della sua at-
tività sportiva.
È stata proposta ai tesserati
del settore giovanile una par-
ticolare iniziativa per non fer-
mare la loro creatività, il loro
slancio, anche se in questo ca-
so non dovranno usare i pie-
di, come sono soliti fare in pa-
lestra, ma la fantasia. «Ci pia-
cerebbe che i bambini non
staccassero la spina dalle atti-
Alcunidisegni deibambini. A C
vità e non si facessero vincere
dalla noia - dice il direttore
della scuola Calcio a 5, Nicola
Ciatti - quindi abbiamo chie-
sto che ogni atleta disegni, co-
struisca un testo o un video,
per raccontare cosa rappre-
senta per lui il mondo del pal-
lone e cosa significa essere
parte della famiglia del club
bluamranto».
E le prime entusiasmanti ri-
sposte - una ventina solamen-
te contando quelle arrivate
nel primo giorno delle’inizia-
tiva - sono state «entusia-
smanti», stando a Ciatti che
aggiunge: «Disegni, video, te-
sti: tutti belli e tutti uguali
nel denominatore comune,
cioè tornare a giocare». •
© R PRODUZIONERISERVATA
34 IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020 Provincia 35

ASIAGOe ALTOPIANO
GALLIO L’AmministrazionediGallio,considerandol’impossibilitàdip eve-
de e quando saranno allentate le estrizioni ministeriali per far
Agrighel fronte all’emergenza sanitaria in atto, ha deciso con dispiacere di
rinviatoal 2021 annulla e l’ottava edizione di Agrighel p evista a Gallio per i giorni
Largo Corona, 3 - Bassano d/G. | Telefono 0424 528.711 | red.bassano@ilgiornaledivicenza.it 23 e24 maggio. L’appuntamentoè peril 2021.

IN DUOMO. Prevista per il 23 maggio, potrebbe slittare. Accadde due volte: nel 1986 con Chernobyl e nel 2017 per il Giro DONAZIONI. Dopoun consultoconi sanitari

Rogazione,siva versoil rinvio Dal Rotaryclub

IeriinS. Matteo, laprocessionecon lasupplica
aisantidell’arciprete e delvicario trasmessa
indirettasuisocial. Oggi lamessa sufacebook
Gerardo Rigoni
Invocare i Santi ricordati
all’interno del Duomo San
Matteo di Asiago per infonde-
re fede e fiducia nella comuni-
tà altopianese durante que-
sto difficile periodo. Dopo la
benedizione “Urbi et Orbi”
con indulgenza plenaria di
papa Francesco venerdì sera
da Roma, nel duomo asiaghe-
se l’arciprete don Roberto Bo-
nomo e il suo vicario parroc-
chiale don Nicola Cauzzo
hanno compiuto una proces-
sione di supplica e di interces-
sione dei Santi trasmessa in
streaming per tutta la comu-
nità cristiana. I due sue sacer-
doti hanno percorso le nava-
te laterali della chiesa soffer-
mandosi ad ogni altare per in-
vocare l’aiuto, il sostegno e la
protezione del Santo a cui l’al-
tare è dedicato. Dall’altare di
San Modesto, che conserva i
resti del martire donati alla
chiesa asiaghese nel 1650 dal
vescovo di Padova Giorgio
Cornaro, a quello di Santa Ri-
ta e all’altare dedicato alla
beata Giovanna, suora alto-
pianese del ‘600 beatificata
nel 1783. Proprio all’altare
della beata asiaghese, eretto
nel 1970 quale voto della cit-
tadinanza, don Roberto ha re-
citato una preghiera a lei de-
dicata scritta da due sorelle
suore sempre di Asiago, suor
Letizia e suor Domenica Pa-
ganin, suore di clausura trap-
piste a Vitorchiano. Alla bea-
ta i sacerdoti hanno implora-
to «In tempo di coronavirus
a te affidiamo la nostra città,
i nostri giovani e anziani, i no-
stri ammalati e le loro fami-
glie oltre agli operatori sani-
tari».
Don Roberto e don Nicola
si sono poi diretti verso il bat-
tistero, all’altare di Sant’Anto-
nio e infine a quello della Ma-
donna del Carmine a cui è sta-
ta consegnata “L’Altopiano,
il Veneto e il mondo intero”.
Al termine della processione
i due sacerdoti si sono ferma-
ti davanti all’altare maggiore
per recitare antiche litanie a
tutti i santi, in particolare a
quelli legati alla tradizione al-
topianese.
«L’idea nasce da don Nicola
che ha proposta il rito come
si svolge di prassi a Gerusa-
lemme che ho subito appog-
giato – racconta don Roberto
- . Ci siamo fermati dinanzi a
ciascun altare invocando l’in-
tercessione del santo rappre-
sentato per la situazione che
stiamo vivendo. La comunità
cristiana tutta è stata privata
della vitalità in comunione ol-
tre che dei riti quaresimali e
della messa domenicale. C’è
bisogno di forza e di fiducia
come ha esortato il Santo Pa-
dre. Stiamo lanciando una sfi-
da al Signore come fecero
Mosè, Abramo e altri grandi
della Bibbia; qualora Dio de-
cidesse di non aiutare il no-
stro popolo, noi uomini di
chiesa, stiamo dalla parte del
popolo».
Dopo la processione di sup-
plica, oggi anche la messa do-
menicale delle 18 sarà tra-
smessa in streaming sulle pa-
gine Facebook del patronato
di Asiago oppure del cinema
parrocchiale Lux.
Un pensiero della comunità
asiaghese va anche alla Gran-
de Rogazione, l’antico rito
della camminata di fede lun-
ga 32 km scandita dalle lita-
nie cantate da cori sponta-
nei, in programma il 23 mag-
gio. «Stiamo aspettando per
LaGrande Rogazione è prevista peril23 maggio
valutare – conclude don Ro-
berto - . Se da una parte sareb-
be un momento di rinascita
vera, di ricordo e di profonda
spiritualità, dall’altra non
possiamo pensare di mettere
a repentaglio la salute dei par-
tecipanti. Già due volte nella
storia recente è stata postici-
pata; nel 1986 dopo Cherno-
byl e nel 2017 perché in con-
comitanza con l’arrivo del Gi-
ro d’Italia quindi non penso
che un leggero ritardo possa
guastarla, basta che si possa
fare per il benessere spiritua-
le e piscofisico della comuni-
tà». •
Lasupplica ieriin duomo © RIPRODUZIONERISERVATA
unaiuto aospedale
ecase diriposo
Sistemidiprotezione individuale
euna macchina sanificatrice
Combattere le malattie e for-
nire strutture igienico-sanita-
rie sono tra i principali man-
dati del Rotary Internatio-
nal. Incarico che il Rotary
club altopianese ha fatto suo
fornendo attrezzature e mate-
riali all’ospedale di Asiago
per far fronte all’emergenza
coronavirus. Recependo le in-
dicazioni giunte “da dentro
l’ospedale” attraverso il socio
Gaetano Scuderi, medico, Laconsegna dellasanificatrice
che si è confrontato con il
coordinatore Gianni Bordin fornitura rotariana di perossi-
sulle criticità e sulle necessità do di azoto sufficiente a disin-
più impellenti del nosocomio fettare 15 mila metri quadra-
asiaghese, sono state subito ti di locali, ovvero oltre 300
reperite in loco oltre 230 tute stanze. Dopo l’ospedale il
monouso, una trentina di oc- macchinario sarà trasferito
chiali, sei visiere e un centina- nelle varie case di riposo del
io di mascherine chirurgiche territorio per procedere con
date subito in dotazione al la sanificazione dei locali a tu-
personale medico ed infer- tela degli ospiti. Ai pazienti
mieristico in prima linea nel- ospedalieri posti in isolamen-
la lotta alla pandemia. In tem- to e agli ospiti delle case di
po da record i rotariani sono riposo sono stati anche dona-
riusciti poi a trovare una mac- ti sei tablet (due all’ospedale
china per la sanificazione dei di Asiago, due alla casa di ri-
locali, altra emergenza dell’o- poso di Asiago e due a quella
spedale altopianese, giunta di Roana) per chi non ha mez-
giovedì ed entrata subito in zi per comunicare con l’ester-
funzione anche grazie alla no. • G.R.

L’APPUNTAMENTO. L’incontro alMillepini. Saràla quartavolta TASSEECOMMERCIO

Cunicodatuttoilmondo Sospensioni
perutenti
Ilritrovoasettembre eagevolazioni
peresercenti
L’ideaèvenuta nel2006 aun emigratonegli Usa
A settembre Asiago sarà nuo-
vamente invasa da apparte-
nenti delle famiglie Cunico
provenienti da tutto il mon-
do.
L’idea della reunion risale
al 2006 ed è venuta allo statu-
nitense Barth Cunico dopo
minuziose ricerche sulla sto-
ria della sua famiglia, a set-
tembre i Cunico del mondo si
ritroveranno nuovamente
per la quarta volta.
Barth soffre le conseguenze
del defoliante Agent Orange
usato durante la guerra in
Vietnam e a causa del peggio-
ramento del suo stato di salu-
te, ha annunciato che quella
di quest’anno sarà per lui l’ul-
tima riunione. Ha così affida-
to l’organizzazione della “rim-
patriata” a tanti altri Cunico
presenti negli Stati Uniti. Il
programma prevede l’arrivo
dei partecipanti ad Asiago
tra il 10 ed il 12 settembre.
Domenica 13 settembre poi
tutti i Cunico convenuti si ri-
troveranno al teatro Millepi-
ni di Asiago dove sarà illustra-
ta la genealogia delle varie fa-
miglie Cunico riproducendo
un lavoro di ricostruzione de-
gli alberi genealogici partito
nel 2002 da Barth e dai suoi
familiari che hanno contatta-
Unimmaginedell’ultimariunionedeiCunico
traverso contatti creati negli
anni. Quella di settembre sa-
rà la quarta riunione “mon-
diale” dei Cunico. Le edizioni
precedenti hanno richiama-
to circa 300 Cunico (700 nel-
la prima edizione del 2006)
da tutto il mondo, e ad ogni
nuovo incontro, si aggiungo-
no altri membri nuovi che
scoprono così la loro discen-
denza e la terra da cui proven-
gono. Sono già molti i Cunico
targati “Usa” pronti a partire
facendo riferimento alla co-
tri dal Brasile, dall’Argentina
e dall’Australia hanno già pre-
annunciato la loro presenza.
«Ora stiamo contattando i
Cunico dell’emigrazione in-
terna all’Italia – spiega Barth
– per avvertirli della riunio-
ne. Molti si trovano nel vicen-
tino ma tanti altri anche a Ve-
nezia, Milano, Torino e in
Maremma. Quello che ci riu-
nisce, oltre al cognome, è l’or-
goglio della nostra terra d’ori-
gine – conclude Barth -. Ho
girato molto il mondo per la-
Tamponi
per diagnosi
L’Amministrazione comuna- Avviso ai cittadini Covid-19
le di Lusiana Conco, conside-
rato il momento di particola-
re criticità economica dovuta
all'emergenza coronavirus, Contatti utili
ha deciso di rimandare a da-
ta da destinarsi la scadenza
delle rate della tariffa sui ri- 1) N. verde aziendale
fiuti in attesa dell'evolversi
della situazione relativa al Co-
vid-19. Un aiuto prezioso per
800 938 800
le tante famiglie ed esercizi da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 14.00
che si trovano con entrate ri-
dotte quando non azzerate 2) N. verde regionale
che il consigliere delegato in
materia di bilancio e pro-
grammazione Marco Dalle 800 462 340
Nogare ha voluto trovando NON chiamare il 118
l’appoggio unanime tra i con-
siglieri comunali. A Enego so- NON rivolgersi al Pronto Soccorso
no gli esercenti a correre in
aiuto ai colleghi. I negozi di La selezione dei soggetti da sottoporre al tampone viene effettuata dal Dipartimento
alimentari rimasti aperti in di Prevenzione sulla base di specifici protocolli ed indagini epidemiologiche.
questo periodo di restrizioni
hanno deciso di stilare una se-
rie di agevolazioni a favore Sintomi
dei loro colleghi che hanno
dovuto sospendere la loro at- Nel caso di sintomi quali:
tività lavorativa dopo il decre-
to ministeriale. I negozi Tut- • febbre sopra i 37,5°
todiscount, la Malga, Stella • valori persistenti maggiori
Alpina e La Bottega di Elisa
dal 30 marzo all’11 aprile pra- o uguali a 25 respiri al minuto
ticheranno infatti uno sconto
del 10% sugli acquisti effet- rivolgersi al proprio Medico
tuati nei giorni di martedì, di Medicina Generale oppure
giovedì e sabato a tutti i com-
mercianti con le serrande. La per valori significativamente
macelleria Vellardi ha invece superiori al 118 o al Pronto
deciso per uno sconto de Soccorso tramite Accesso Covid
AR_06089

to praticamente uno ad uno munità altopianese di Lock- voro, ma in nessun posto mi 20% da applicare ai suoi col-
ogni Cunico che sono riusciti port, città dello stato dell’Illi- sono sentito a casa come ad leghi fino alla fine delle restri-
a rintracciare su internet o at- nois gemellata con Asiago. Al- Asiago». • G R. zioni. • G.R.
36
tel. 0424 528750
A 04402
www.publiadige.it
LACITTÀ CHE CAMBIA. Lelinee dell’assessoreall’Urbanistica Viero
Progetti sostenibili
enuovipercorsi
trafiumeeparchi
Unpremioriservatoagliarchitetti
autoridirecuperioedificiecologici
«Chiuderemolapartitaperriaprire
ilsentierodelPescatoreaMargnan»
Enrico Saretta
Un Premio Architettura “Cit-
tà di Bassano”, una serie di in-
terventi per la mitigazione cli-
matica degli spazi urbani, l’a-
pertura del “Percorso del Pe-
scatore” lungo il Brenta. Gli
uffici Ambiente e Urbanisti-
ca del Comune, sotto la guida
dell’assessore Andrea Viero,
sono al lavoro per program-
mare nuove attività volte a in-
centivare le buone pratiche
edilizie, il rispetto per l’am-
biente e la lotta ai cambia-
menti climatici.
IL PREMIO. L’assessore ha in-
contrato qualche settimana
fa i vertici dell’Ordine degli
Architetti di Vicenza e insie-
CRONACADIBASSANO
Largo Corona,3 - Bassano d/G. | Telefono 0424.528711 Fax 0424.228.018 | E-mail: red.bassano@ilgiornaledivicenza.it
me hanno iniziato a progetta-
re un nuovo riconoscimento,
il Premio Architettura “Città
di Bassano”. «L’idea è pre-
miare quei professionisti che
presenteranno progetti inno-
vativi e sostenibili, di qualsia-
si tipo - riferisce l’assessore -
come il recupero di un’area o
la progettazione di un edifi-
cio particolare, sempre
nell’ottica della sostenibilità.
Stiamo lavorando par allarga-
re questo concorso a tutto il
Bassanese, in modo che pos-
sano partecipare anche pro-
fessionisti di altri Comuni».
LE ISOLE DI CALORE. Un altro
dei “pallini” dell’assessore
Viero è trovare il modo per
limitare tutto quel surriscal-
damento estivo provocato in
L’assessoreAndreaViero
città dalle cosiddette “isole di
calore”, e cioè le grandi super-
fici asfaltate, come il parcheg-
gio del prato Santa Caterina
e il park Le Piazze. «Una solu-
zione potrebbe essere intro-
durre in maniera mirata del-
le alberature in grado di con-
tenere questo eccessivo riscal-
damento provocato dall’asfal-
to», precisa l’assessore, che
sta studiando anche dei pro-
getti per la realizzazione di
un bosco urbano in città.
PUBBLICO E PRIVATO. L’Am-
ministrazione Pavan intende
incentivare le buone pratiche
Lalottizzazione “Le Betulle”con il Percorso delPescatore CECCON
costruttive, promuovendo so-
lo quegli accordi pubbli-
co-privato che si contraddi-
stinguono per la loro reale so-
stenibilità. «Ci stiamo già
muovendo vincolando i priva-
ti a realizzare, in occasione
dei loro interventi, dei percor-
si dedicati alla mobilità soste-
nibile - prosegue Viero -: A
tal fine, è nostra intenzione
chiudere alcune partite aper-
te in questo ambito, come la
lottizzazione “Le Betulle”, in
quartiere Margnan. con il re-
lativo “Percorso del Pescato-
re” e la sua impareggiabile ve-
duta sul Lungobrenta, che de-
L’APPELLO. Itimori diMariaPiaMainardi, presidentedell’associazione CA’ERIZZOLUCA
«Spaziodonnaèattivo IlVeneto
diHemingway
Denunciateleviolenze» indiretta
facebook
«Telefonimuti,laconvivenzaforzatabloccalevittime»
Federica Augusta Rossi
In tempi di emergenza da co-
ronavirus il telefono del Cen-
tro antiviolenza bassanese
Spazio Donna ha smesso di
squillare. «Questo silenzio ci
preoccupa», spiega la presi-
sente Maria Pia Mainardi.
«Il fatto che le operatrici, che
continuano a essere reperibi-
li 24 ore al giorno per tutta la
settimana, non ricevano più
richieste di aiuto o denunce
non significa che il fenomeno
dei maltrattamenti in fami-
glia sia in calo. Anzi, il timore
che questi possano aumenta-
re rispetto a prima dello scop-
pio della pandemia è addirit-
tura maggiore. Non dimenti-
chiamo che recarsi al Pronto
soccorso ora è più difficile e
infatti non riceviamo più
chiamate nemmeno dal San
Bassiano. Siamo passati da
una media di due-tre telefo-
nate al giorno per denuncia-
re violenza, segnalare stati di
necessità o richiedere lavoro,
a nessuna». A preoccupare è
la stretta convivenza imposta
dalle norme sul contenimen-
to del contagio di coronavi-
rus che potrebbe, nei nuclei
familiari con particolari criti-
cità, innescare ulteriori episo-
di di maltrattamento. «È dif-
ficile trovare l’occasione di
ve essere messo a disposizio-
ne della collettività». Altro di-
scorso da non sottovalutare è
quello sulla connessione fra i
vari percorsi che, allo stato at-
tuale, risultano talvolta scol-
legati, se non addirittura iso-
lati o utilizzabili solo in certe
fasce orarie, come il percorso
del parco Papa Giovanni Pao-
lo II a Santa Croce. «Solo rea-
lizzando una rete completa e
fruibile - precisa infatti l’as-
sessore - possiamo sperare di
incentivare i cittadini a sce-
gliere forme di mobilità alter-
nativa». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Illogo dellacampagnadi Spazio Donna
chiedere aiuto in presenza
del convivente maltrattante.
In alcuni casi sospettiamo il
sequestro dei cellulari alle vit-
time o il divieto di recarsi a
fare la spesa o di andare in
farmacia, uniche occasioni ri-
maste per “evadere” da una si-
tuazione di prevaricazione»,
continua Mainardi, che riba-
disce anche la necessità di tu-
telare i minori che assistono
alle violenze in casa. «Vivere
in spazi circoscritti, in un cli-
ma di paura e senza nemme-
no la possibilità di frequenta-
re la scuola, per questi bambi-
ni è un dramma ulteriore. Mi
auguro che le loro madri, ma-
LAVORI INCORSO. Riconversionedell’area
ExEnel, ilcantiere
muoveiprimipassi
Rimossigliimpianti
Si valuta la possibilità di procedere
giàallademolizionedegliedifici
È iniziata la riqualificazione
dell’area nord dell’ex Enel,
uno dei luoghi degradati del-
la città che si trova tra viale
Pecori Giraldi e viale Vicen-
za. Un tempo ospitava appar-
tamenti e uffici della società
per l’energia elettrica. La ri-
conversione prevede innanzi-
tutto lo smantellamento dei
vecchi impianti, la demolizio-
ne dei ruderi e la costruzione
di una nuova struttura che
andrà a ospitare una conces-
sionaria con annessa autoffi-
cina.
Nei giorni scorsi sono parti-
te le operazioni propedeuti-
che al cantiere vero e pro-
prio. Nello specifico, è in cor-
so la rimozione degli impian-
ti interni da parte dell’Enel.
Per la demolizione degli edifi-
ci, la ditta sta valutando se sia
possibile procedere nono-
stante le restrizioni alle attivi-
tà previste dall’ultimo decre-
to del Presidente del Consi-
glio per l’emergenza corona-
virus.
La nuova area commerciale
sostituirà quell’edificio, in
condizioni fatiscenti ormai
gari con il pretesto di andare
in bagno o a portare fuori
l’immondizia, riescano a lan-
ciare una richiesta di inter-
vento. Nei giorni scorsi ho in-
viato una mail a tutti gli asses-
sori del comprensorio per ri-
badire che i telefoni di Spazio
Donna sono attivi 24 ore su
24 e gli operatori sono al lavo-
ro. Lo sportello fisico è chiu-
so, ma l’attività di sostegno al-
le donne che già hanno segna-
lato i loro casi continua. Per
chi invece intende chiedere
aiuto per la prima volta i nu-
meri sono i seguenti:
366-1537585 e 1522». •
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IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
tel. 0424 528750
A 04402
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Ilcantiere all’ex Enel
da trent’anni, che occupa
una porzione di territorio di
circa diecimila metri quadra-
ti e che negli anni è diventato
anche ricovero per senzatet-
to, che vivevano in condizio-
ni disumane.
L’ex Enel non è comunque
l’unica area degradata di Bas-
sano. Anche l’hotel Continen-
tal, dall’altra parte della città,
attende da decenni una riqua-
lificazione, come pure l’ex
conceria Finco di Campese.
Sono obiettivi nel mirino
dell’assessorato all’Urbanisti-
ca. • E.S.
© R PRODUZIONERISERVATA
Forte dei numeri registrati la
scorsa settimana (oltre 1900
visualizzazioni della visita vir-
tuale guidata da Loris Giu-
riatti), il Museo Hemingway
e della Grande Guerra torna
in diretta sulla propria pagi-
na facebook oggi alle 16. Nel
segno dell’hashtag “#lacultu-
ranosiferma”, la Fondazione
Luca, creatrice del Museo,
proporrà oggi in streaming
“Il Veneto di Hemingway”,
un viaggio virtuale nei luoghi
della regione che videro Erne-
st Hemingway, prima, giova-
nissimo volontario della Cro-
ce rossa americana sul fronte
italiano della prima guerra
mondiale, poi intellettuale e
scrittore affermato dalla se-
conda metà degli anni ’40 al
primo scorcio degli anni ’60.
A fare da guida agli spettato-
ri, il giornalista e direttore
scientifico del Museo He-
mingway Giandomenico Cor-
tese. Seguendo le ricerche
promosse dalla Fondazione
per il saggio “Sulle tracce di
Hemingway in Veneto”, ac-
compagnerà virtualmente il
pubblico da Ca’ Erizzo Luca,
un secolo fa sede della Croce
rossa americana, al fronte
del Piave dove Hemingway
fu ferito. Ancora, a Schio e
sul Pasubio, in relazione alla
Grande Guerra; a Venezia,
Cortina e Caorle per gli anni
della maturità e del successo
dello scrittore. • L.P.
© R PRODUZIONERISERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
POVE
Finita la distribuzione
dellemascherine
ROSSANO. Rilanciato da molti media internazionali il video in cui il primo cittadino se la prende con i propri concittadini che non rispettano i divieti
Martini,lasfuriatafailgirodelmondo
Dall’AustraliaagliUsa isitinesottotitolanolo sfogo
«Diobenedicaisindaciitaliani».Èfinitaanche su
Al-Jazeera. «Almeno ho fatto riflettere sorridendo»
Lucio Zonta
«God bless Italian majors»:
Dio benedica i sindaci italia-
ni. E il primo cittadino italico
in questione è nientemeno
che il sindaco di Rossano Mo-
rena Martini. La sua striglia-
ta ai concittadini, colpevoli
di uscire di casa malgrado i
divieti imposti dal decreto an-
ti-contagio senza averne alcu-
na necessità spopola nel web
e diventa... virale. Il video in
cui grida che i cani sono esau-
sti a furia di essere portati
fuori per eludere i controlli e
preannuncia alle donne che
si recano di nascosto dall’este-
tista o dalla parrucchiera una
morte con i capelli in ordine
e la depilazione a puntino è
diventato famoso in ogni an-
golo del pianeta.
Dagli Stati Uniti, con il sito
di gossip Perezhilton, sino
all’australiano Brisbane Ti-
mes, la Martini furiosa non è
passata inosservata. «I sinda-
ci italiani esasperati dalle vio-
lazioni del lockdown», titola
il sito del quotidiano. E nel
mix di primi cittadini propo-
sto da Al-Jazeera, l’emittente
VOLONTARIATO. I numeriutilida contattare
Caritassemprevicina
achiè più indifficoltà
Restrizioni per tutti: la Cari-
tas vicariale si adegua e attiva
tre numeri d’emergenza per i
centri di ascolto e per il ban-
co alimentare. «Per i centri
di ascolto – spiega il coordina-
tore, don Enrico Bortolaso –
abbiamo messo in funzione il
334-7086574». Ogni giorno,
dalle 10 alle 12 il numero farà
da ponte con i centri di ascol-
to del vicariato e li attiverà in
base alla zona di provenienza
delle chiamate.«Il centralino
attiverà i singoli volontari –
ancora don Enrico -, i quali a
loro volta chiameranno le fa-
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Si è conclusa nei tempi p evisti la consegna delle mascherinealle
famigliediPoveagliolt e3mila esidentiinpaese.Nelladistribu-
zione,accantoalpersonaledell’Amministrazione comunale,sono
staticoinvoltiivolontaridiProtezioneCivile,Associazionenazio-
naleAlpini,ProLocoe gruppo“Amici del Co non”.
televisiva satellitare del Qa-
tar, Morena Martini è l’unica
donna. «Stay at home», gi-
ganteggia la sovrimpressio-
ne, sulla falsariga di quanto
scrive anche il britannico
The Guardian («Go home»).
State a casa, grida il primo cit-
tadino quasi avvicinandosi al-
lo schermo per farsi sentire
meglio dai suoi interlocutori,
ora di ogni angolo del globo.
La Martini che si chiede co-
sa abbiano in testa quei rossa-
nesi che escono dalle loro abi-
tazioni senza motivo e li rim-
brotta di brutto ha avuto ol-
tre 90mila visualizzazioni sol-
tanto su facebook.
La sua invettiva social, ac-
compagnata da cartelli nei
quali sintetizzava i suoi atti
d’accusa affinché fossero più
comprensibili, è stata rilan-
ciata da Studio Aperto su Ita-
lia 1 e dal Tg4 ed è finita sotto
i riflettori di “La vita in diret-
ta” di Rai 1, “L’aria che tira”
su La7 e della radiofonica
“Zanzara” condotta da Cru-
ciani e Parenzo su Radio 24.
Occhi sgranati, il dito punta-
to: «Vergognatevi», tuona-
Martini rivolgendosi anche a
quanti stanno dando la «cac-
miglie o le persone in stato di
necessità messesi in contatto
con il centralino». Per il ban-
co alimentare sarà possibile
prendere appuntamento con
il 335-5945099 o il
339-3125394 del centro di
Bassano. I responsabili fisse-
ranno l’orario di consegna
dei generi di prima necessità
in modo tale da incontrare
una sola persona per fami-
glia. Chi ha difficoltà nella
compilazione dell’autocertifi-
cazione, può contattare il
banco alimentare allo
0424-529975. .L.P.
837
G
cia ai presunti positivi». Il pri-
mo cittadino di Rossano è di-
ventato più famoso di quello
di Bari, anche lui finito nei so-
cial di mezzo mondo con la
sua passeggiata nel parco per
allontanare i frequentatori
abusivi.
«In sei anni come sindaco e
prima come assessore al lavo-
ro in Provincia - riflette Mar-
tini dopo tanto clamore - ho
portato avanti tante iniziati-
ve, come la cassa in deroga,
con una innovazione rivolu-
zionaria. Eppure sono diven-
tata famosa per i… cani e i ca-
pelli. Sono comunque conten-
ta di aver alimentato la rifles-
sione facendo anche sorride-
re. Rossano adesso è cono-
sciuto in tutto il mondo».
«Ho ricevuto complimenti
persino dall’Africa, in Nami-
bia – ha aggiunto – dove vive
una cugina di una nostra
compaesana».
Pare che sia chiaro, insom-
ma. A Rossano è meglio riga-
re dritto. Lo hanno capito in
mezzo mondo guardando
quel sindaco sanguigno che
ha decisamente “bucato il vi-
deo”. •
© RIPRODUZ ONER SERVATA
LESANZIONI. Lapolizia in viaCogoa Bassano
Nelparcheggio
achiacchierare
Multada500 euro
EaRossano gli agentiNe.Vi. Icongiunti:«Armandolavorava
fermanoun uomosuun furgone e voleva ristrutturare la sua casa»
Pizzicati dalla polizia mentre
chiacchieravano , in piena
notte, nel parcheggio del su-
permercato Alì di via Cogo.
Tra le scuse dei due trasgres-
sori anche quella di essere:
“Il signore che consegna le
pizze”, peccato che fosse in bi-
ci; e di essere un paziente del
San Bassiano sottoposto a
tampone per la diagnosi del
coronavirus, giusto pochi
giorni fa. All’osservazione dei
poliziotti: “Ah, quindi lei è
“evaso” dalla quarantena,
guardi che è penale”, il cittadi-
no è tornato subito al suo po-
sto: “No, no tranquilli: il tam-
pone era negativo”. Per en-
trambi sono scattate le san-
zioni previste dalla nuova
normativa. Il fatto è avvenu-
to verso le 22 di venerdì,
quando la volante ha notato
un uomo di 31 anni, residen-
te a Bassano, fermo al parla-
re con un conoscente di 59 an-
ni di Romano, all’interno del
parcheggio di un supermer-
cato Bassanese. I due, sprov-
visti di autocertificazione,
hanno azzardato scuse davve-
ro improbabili per giustifica-
re l’uscita. Per entrambi sono
scattate sanzioni da circa
500 euro l’una. A Rossano la
prima sanzione dopo la depe-
Protezioni individuali
Ilsindaco Martininel videoin cui si scagliacontrochiviola lerestrizioni sul Covid-19
ROMANOD’EZZELINO
Fondia famigliee aziende
control’emergenzavirus
LaGiunta diRomanoha
app ova onuovemisure
urgentia sostegno della
cittadinanzaedelleimprese
perrispondere allasituazione
venutasia creare acausa
dell’emergenza ovid- 19.
Decisela p o ogadelle
scadenzedelleimposte
omunaliedellatassa di
Lapolizia localeaRossano
nalizzazione del reato per l’i-
nosservanza delle disposizio-
ni sulle restrizioni alla mobili-
tà, è stata comminata dagli
agenti della polizia locale del
consorzio Ne.Vi. A essere san-
zionato è stato un 50enne ma-
rocchino, residente in paese,
che la pattuglia della polizia
locale ha trovato ieri, poco do-
po le 12, seduto all’interno di
un furgone intestato a una
ditta di Mussolente. nel par-
cheggio di piazza La Filanda
dove si trova il supermercato
Alì. S’è giustificato dicendo
che intendeva prendere il so-
le poi ha affermato di essere
in attesa che terminasse la co-
da al supermercato. •
MAROSTICA
casapercasa
soggiornoel’attivazionea bilancio
diun“Fondoemergenza
o onavirus”con stanziamen o
inizialedi15mila eu o cheservirà
dabacinodi app ovvigionamen o
perle risorse necessariea
ontrastarel’emergenza inat o.
Leriso se finanziariepreviste dal
fondoverranno viavia assegnate
oni dovuti passaggiformali in
CASSOLA. Proseguonoleindagini dei CC
Ildecesso sospetto
Causedaappurare
Si attende l’autopsia
«Armando era una bravissi-
ma persona, un padre affet-
tuoso e presente. In passato
aveva fatto degli errori, è ve-
ro, ma aveva anche capito di
aver sbagliato. Da anni stava
intraprendendo un percorso
di rinascita. Lavorava come
mulettista in una cartiera di
Rossano Veneto, faceva be-
nissimo il suo mestiere, con
grande dedizione e disponibi-
lità, tanto che a volte copriva
turni anche di 10 ore per
provvedere alla famiglia e ai
sui amatissimi figli. Non era
affatto un senzatetto, in quel-
la casa di Cassola dove lo ab-
biamo visto morto ci abitava
regolarmente da quasi un an-
no. Dopo la separazione, co-
me succede a tantissimi pa-
dri, si era fatto ospitare da
qualche amico, ma adesso si
era sistemato. Stava addirit-
tura iniziando a programma-
re i lavori di restauro di un
suo appartamento. Anche
noi famigliari vogliamo la ve-
rità sulla morte del nostro Ar-
mando, gli volevano bene
davvero in tanti. Ci sono arri-
vati migliaia di messaggi di
commiato, alcuni anche da-
gli Stati Uniti. Per i suoi bim-
bi era un eroe, e anche per
noi Armando resta un uomo
L'Amministrazionestapro edendoconladistribuzionedellema-
scherine Comunale ad opera dei volontari della Protezione Civile
Marostica, dell’Associazione Nazionale Alpini di Marostica e
dell’Associazione Nazionale Carabinieri della sezione di Marosti-
ca.
sededivariazionidi bilancio.La
previsioneèdipoterassegnare al
fondoriso se paria circa 150mila
eu o.«L’emergenzainatto-
spiegal’assessorealBilancio,
Mau oSalvemini - ciimponeva di
nonesseretroppo imbrigliatinella
retedeivincoliamministrativi.Per
ques oabbiamoscel odi creare
ques ostrumen o “flessibile” per
interventirapidiemirati,anche
nel ’otticadinonsovrapporli a
quellistatali inessereefuturi».
Neigio ni scorsi ilComune era
intervenu oanchea favoredelle
famigliecon l’azzeramentodelle
rettedell’asilonido“Gi o ondo” e
onl'attivazione delserviziodi
onsegnaadomici io dellaspesa.
ArmandoSerino
forte e buono, la roccia della
nostra famiglia».
A parlare sono i parenti di
Armando Serino, 49 anni, de-
ceduto lo scorso mercoledì
nell’appartamento di Casso-
la che condivideva con un
amico.
Le cause del decesso del
49enne sono ancora da accer-
tare, per questo la procura di
Vicenza vuole vederci chiaro.
Il pubblico ministero Bruni-
no ha disposto l’autopsia, che
verrà eseguita nei prossimi
giorni. Nel frattempo, sul ca-
so, continuano le indagini
dei carabinieri della Compa-
gnia di Bassano. • F.C
© R PRODUZIONERISERVATA
Bassano 37
Brevi
ROMANO
PIANODI ELIMINAZIONE
DELLEBARRIERE
PARTITOL’ITER
L’Amministrazione di ro-
mano ha avviato la proce-
dura per l’affidamento del
servizio di redazione del
piano per l’eliminazione
delle barriere architettoni-
che (Peba). Il Comune si af-
fiderà quindi a un operato-
re specializzato al fine di
dotare il Comune di uno
strumento per la pianifica-
zione, la programmazione
e il controllo degli interven-
ti di eliminazione delle bar-
riere architettoniche. nel-
lo specifico saranno indivi-
duati luoghi critici nel ter-
ritorio comunale.
È mancata all'affetto dei suoi ca-
ri
ANGELINA ANDOLFATTO
(Gina)
ved. FERRARO
di anni 85
Ne danno il triste annuncio il fi-
glio MASSIMO con MAURA,
gli adorati nipoti EDOARDO
con DEBORAH, GIORDANA e
la pronipotina GINEVRA, la so-
rella LUCIA, i parenti e gli amici
tutti.
La cara ANGELINA proseguirà
per la cremazione e riposerà poi
nel cimitero di S. Croce.
San Marco di Bassano del
Grappa, 29 marzo 2020
O.F. BONIN
SAN GIUSEPPE DI CASSOLA
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RINGRAZIAMENTO
I familiari di
ANTONIO LESSIO
ringraziano quanti, in modi di-
versi, hanno espresso partecipa-
zione al loro dolore.
Le parole di affetto e le attestazio-
ni di benevolenza e di stima nei
riguardi di ANTONIO aiutino
tutti a tenere vivo il suo spirito e
a rinnovare i legami di collabora-
zione e di cordialità che egli ci ha
testimoniato.
Fellette di Romano d'Ezzelino,
29 marzo 2020
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38 IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020

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Squadra
A.C. Squadra
Bronzo Amatori
Oro Argento

205 - 36100 Vicenza

V a Enrico Fermi
tare a
Tagliando da ecap

Mercoledì 1 aprile utilizza il tagliando

che troverai sulla prima pagina de Il Giornale di Vicenza
e vota il tuo calciatore preferito
scegliendolo negli elenchi pubblicati
nelle pagine sportive del quotidiano. #pallonedoroVI
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
tel. 0444 396200
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CALCIO SERIEA. Le inevitabiliripercussionidell’emergenza sanitariasulle casse delle società:soluzionicercansi
Lega-Aic,c’èilnodoingaggi
MalaJuvetroval’accordo
MentrelaSerieA cerca unaconvergenza sull’ipotesi
dicongelare glistipendi,il clubbianconero anticipa
l’intesaconi suoitesserati: risparmierà90 milioni
MILANO
In molte situazioni non si è
rivelata la specialità dei prota-
gonisti del calcio italiano ma
ora dialogare è l’unica via per
trovare soluzioni alla crisi
causata dal coronavirus.
A partire dal tema degli sti-
pendi dei calciatori.
La Lega di Serie A presiedu-
ta da Paolo Dal Pino ha pro-
spettato all’Assocalciatori di
presentare domani un piano
collettivo per la sospensione
dei pagamenti, una misura
transitoria in attesa di capire
se e quando si potrà ricomin-
ciare a giocare.
Il sindacato dei calciatori,
che non è contrario a un ta-
glio a scaglioni, è però per-
plesso proprio dal congela-
mento: non ne vede la neces-
sità visto che le prime verifi-
che sui pagamenti sono previ-
ste a maggio.
Non è escluso che alla fine si
proceda squadra per squadra
alla definizione di accordi
con atleti e tecnici, magari si-
mili ma non necessariamen-
te uguali per tutti.
E ad anticipare tutti arriva
la Juve, che annuncia un’inte-
sa con i calciatori e l’allenato-
re della prima squadra, Mau-
rizio Sarri, per ridurre i loro
compensi nella restante par-
te della corrente stagione
sportiva, «per un importo pa-
ri alle mensilità di marzo,
aprile, maggio e giugno».
Già annunciato un rispar-
mio di novanta milioni.
Fra gli altri club di Serie A ci
sono situazioni diverse, ad
esempio alcuni hanno gioca-
to a marzo e altri no, ma so-
prattutto alcuni hanno reali
problemi di cash flow, di flus-
si di cassa. «Noi abbiamo il
dovere di dialogare con tut-
ti», è l’input dell’ad del Bolo-
gna, Claudio Fenucci, intervi-
VELA. Da giovane dava una mano alla mamma sarta, oggi protegge gli anziani: «Lo dobbiamo a chi si è preso cura di noi»
El’olimpionicooracucemascherine
Lastoriadellospagnolo
IkerMartinez,oroadAtene
ebronzoaPechino2008:
«Navigare?Meglioaiutare»
MADRID (Spagna)
Tornare a cucire, in questo ca-
so le introvabili mascherine,
per dare una mano concreta
nel momento del bisogno: è
la bellissima storia del cam-
pione olimpico di vela spa-
gnolo Iker Martinez che ha
abbandonato (momentanea-
mente) i suoi allenamenti in-
door per dare un contributo
SPORT
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: sport@ilgiornaledivicenza.it
AndreaAgnelli, presidentedellaJuventus
Ancheicalendari
restanoalcentro
delladiscussione
Eilmercato
potrebbedurare
quattromesi
stato su Rai Radio 1, «con i
calciatori che si renderanno
conto delle implicazioni eco-
nomiche di una sospensione
o di un fermo definitivo dei
campionati; con i broadca-
ster che sono i nostri princi-
pali clienti e come noi posso-
alla lotta contro il coronavi-
rus. E ora realizza mascheri-
ne che vengono sterilizzare e
portate in ospedale.
L’INTERVISTA. Non lo faceva
da anni - come ricorda in una
intervista al quotidiano spa-
gnolo “Marca” - ma Martinez
non ha esitato per un minuto
a riprendere una macchina
da cucire e mettersi al lavoro
per contribuire alla lotta con-
tro l’espansione del Co-
vid-19. «È evidente che non
lo farò altrettanto bene o velo-
cemente come i professioni-
sti però», afferma il velista
spagnolo, «non ci sono ma-
no supportare il calcio in una
fase complicata e difficile, vi-
sto che hanno probabilmen-
te strutture e risorse finanzia-
rie e azionisti forti per poter-
lo fare. Poi bisogna dialogare
con le istituzioni sportive - Fi-
gc, Lega e Uefa - per le impli-
cazioni su questa stagione e
anche le possibili ripercussio-
ni sulla prossima. Non biso-
gna lasciare tutte le parti in-
dietro ma coinvolgere tutti in
un discorso collettivo».
Sui vari tavoli si discute dei
possibili calendari per riparti-
re, di una finestra di mercato
allungata a quattro mesi ma
anche della gestione dei tifo-
schere e le persone si stanno
infettando, ho molte cono-
scenze nel mondo dell’assi-
stenza sanitaria che sono
molto preoccupate. Mi sento
male pensando che non pos-
siamo proteggere gli anziani,
i nostri genitori e i nonni che
si sono presi così tanto cura
di noi. Quindi quando mi
hanno proposto di fare delle
mascherine, ho detto di sì»,
afferma tra l’altro l’olimpioni-
co, oro ad Atene 2004 e ar-
gento a Pechino 2008 con
Xabi Fernandez.
L’INVITO. La proposta gli è ar-
rivata tramite WhatsApp.
L’UruguaylicenziaTabarez
Germania:-20percento
OrasitrattainPremier
Chinon lavoranonfa l’amore,
cantavaAdriano Celentano. E, il
piùdellevolte, pe delo
stipendio.Potrebbe pres o
essereil casodeicalcia oriche,
nell’epocadelpallone sgonfia o
dal o onavirus, dovranno
rassegnarsia vederseloquan o
menodecurtare. Se nonvanno
incampo,nési allenano,perché
pagarliper intero?Semprepiù
societàinEuropa se lo
chiedonoel’invi oa «st ingere
lacinghia» sifa pressante.
Enonsolonel Vecchio
Continente.La Federcalcio
uruguaiana,adesempio, ha
«sospesoa tempo
indetermina o»tuttii contratti
deisuoi dipendenti.Di fat o,
licenziati.Dal ctOscar Tabarez
agliamministrativi.Quasi 400
persone.InAustraliail
campiona osièferma o dopo
laprimagio nata, on un
ac o doche prevede taglifino
al70 percen o. I gioca ori
riceverannoi 50 percento
deglistipendia fine maggioe
poisolo il 30se la sospensione
dovesseandare oltre.
InEu opa,ognuno per p oprio
onto,sista cercandola
formulapiù equa.InFrancia
si negli stadi dopo un’epide-
mia che ha stravolto molte
abitudini. E, dice Fenucci, c’è
poi un interlocutore finale, il
governo, «per alcuni provve-
dimenti, non di natura econo-
mica ma regolamentare».
In questa situazione straor-
dinaria, soprattutto in caso
di decisioni drastiche, ci sia
attende una sorta di «paraca-
dute normativo» per evitare
valanghe di ricorsi.
Sul tavolo delle trattative il
calcio di A prova a far pesare
anche il suo apporto al Pil e
all’erario, non solo per ottene-
re sgravi ma anche per rifor-
me come la legge Melandri
A Palma di Maiorca, dove vi-
ve da due anni, esiste infatti
un’importantissima azienda
legata alla fabbricazione di
vele, grandi professionisti
che cuciono con precisione
millimetrica e che, vedendo
la mancanza di mascherine
per il viso, hanno deciso di
aiutare a fabbricarle.
Sono stati loro a chiedere a
Iker Martinez se voleva unir-
si a questa nobile causa, che è
iniziata giovedì scorso, dopo
aver ottenuto appena una
macchina da cucire.
Così gli hanno mandato il
materiale a casa e gli hanno
dato le istruzioni del caso su
dive siclubhannogià annuncia oil
ri orsoalla«disoccupazione
parziale».Campionio no, se
stannoa casainvece chea sudare
negliallenamentisono pagati di
meno.Per ilperiodo dellasosta
forzata,il 70 per cen olo do.
Nellaprevidente Svizzeraesiste
inveceuna cassaintegrazione
specialeper i casiincui un
lavora oredebba fermarsiper
causenon addebitabilinéa luiné
alda ore. Su questabasemolti
clubhannoadeguatogli stipendi.
ASion,i novecalcia oriche
hannorifiuta ola cassa
integrazionesono stati licenziati.
Situazionepiùfluida in
Germania.I giocatori delBorussia
Moenchengladbachsi sono ridotti
volontariamentelostipendio. Lo
stessohannofat o quellidello
Schalke.AlBaye nMona o, Neuer
ecompagnihanno accetta oun
tag iodel20 percen o. Soldiche
servirannoa pagare glistipendi
deglialtri dipendenti.
InInghilterrai gioca orisono
prontia sedersial tavolo delle
trattative.Il 3aprileèin
programmaunavideo onferenza
onPremier League eEnglish
Foo ballLeague pe discuterela
riduzionefinoa 50per cen o.
sui dritti tv o agevolazioni
per realizzare gli stadi.
L’allarme arriva anche dalla
base della piramide del cal-
cio. «Si rischia la chiusura di
tremila società, il trenta per
cento di quelle iscritte ai no-
stri campionati», ha avverti-
to il presidente della Lnd, Co-
simo Sibilia, sottolineando
che il movimento dei diletta-
ti è «protagonista anche in
campo culturale e sociale».
«Secondo me c’è speranza
che si possa riprendere a gio-
care a calcio e concludere la
stagione», il pensiero del pre-
sidente dell’Associazione alle-
natori Renzo Ulivieri. •
come eseguire prima il taglio
e poi le cuciture.
L’ESPERIENZA. Ma per Marti-
nez non si trattava della pri-
ma volta: «Mia madre faceva
la sarta e io, prima di dedicar-
mi alla vela da professioni-
sta, l’ho aiutata molte volte»,
rammenta Martinez. «Ricor-
do di aver cucito le vele che
erano state rotte con Jordi
Calafat nel 2008 a bordo del-
la Telefonica Azul, in Sud
Africa. Ne vale la pena se ser-
ve anche a salvare la vita di
una sola persona. Non possia-
mo navigare», lo slogan, «ma
oggi possiamo aiutare». •
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L’opinione
ANCELOTTI:«QUESTA «Tuttoilresto è secondario.
STORIACICAMBIERÀ.«Noi Quandosiricomincia, quando
tuttistiamo vivendouna sifinisce,ledate, lepromesse,
vitaallaquale noneravamo lesperanze,non m’importa,in
abituatie checicambierà»: questomomento è l’ultimodei
CarloAncelottiracconta mieipensieri. LaPremierha
comestavivendola sua impostoaiclubdi daretre
quarantenae si dicesicuro settimane divacanza atutti,
chelapandemiada giocatori,tecnici,staff. L’idea
Covid-19incideràsulle
abitudini:«Dovremodarci
inizialeera quella diripartire a
maggio,ma è fuoridiscussione
tuttiuna ridimensionata,a checisi riesca. Sentoparlare
cominciaredal calcio.Oggi
laprioritàè lasalute,
limitareilcontagio»,spiega
ditaglio deglistipendi, di
sospensionedei pagamenti. Mi
sembranosoluzioniinattuali,
iltecnicodell’Everton. intempestive».
Spifferidimercato
DiegoCostaversoRoma
FabianRuiz:BarçaoReal?
Dopole milanesi occa alle
omane.Il merca o èl’unica
u opiacalcistica ingradodi
destare interesse deitifosi
ancheneiperiodi più
drammatici.La Lazio, ea
seguirela Roma, sonole
squadrechedevono sistemare
qual osa.Il clubbian oceleste,
sela stagione dovesse
p otrarsiben oltreil 30giugno,
dovràvalutare la situazione di
tregioca ori,i cui ontratti
sonoinscadenza prop ioper
quelladata:Cataldi, Parolo e
Lulicsono inodore disvin olo.
L’ideadelclubbiancoceleste è
dip olungarel’ac ordo on
tuttietre: LuliceParolo DiegoCosta
dovrebberofirmareper
un’altrastagione,Cataldi per FabianRuiz rischiadiinnescare
cinque.LaRomaè incercadiun unavera epropriaastainSpagna
attaccantedilivelloper la l’estatep ossima. Barcellonae
p ossimastagione. Kalinicnon RealMadridfarebberocarte false
verràriscatta o dall’Atleti o peraggiudicarsi ilcartel ino dello
Madrid;Dzeko resterà dunque spagnolo.Il Napoli,pe ò, non
l’unicapuntadiruolo a dovrebbelasciarlo partire,a meno
disposizionediFonseca. diclamoroseofferte dapartedei
Secondoquantoscrive il
MundoDeportivo, laRoma
clubfra i piùtitolatinel mondo.Il
clubpartenopeo stastudiando
sarebbep onta a pescare lipotesidi unrinnovo. Il Barcellona
nuovamenteincasa dei èacacciadinuoverisorse,
olchone os,cercando di soprattut oe onomiche,per
metterelemani sul gioca ore
dioriginibrasilianeDiego
questopuntaa valorizzare
giocatorichefanno partedella
Costa.Il rapporto del listadeipartenti. Uno diquestièil
centravanti on l’allena ore centraledifensivoSamuel Umtiti,
DiegoSimeone nonèpiùquello campionedel mondo onla
diunavolta edèmolto Franciaquasidue anniaddiet o,
p obabileche vengamesso sul classe1993: se ondoil
merca o.Non èesclusocheil quotidianospagnolo Sport,il
gioca orepossa seguire le giocatorehauna valutazionedi50
ormediKalinicetrasferirsialla mi ioni.Intan oil tecni odel
ortedi PauloFonseca on la BelgioMartinezèpron o a
formuladel presti oone oso. firmareper un’altrastagione.
IkerMartinez,oro olimpico ad Atene2004, argento aPechino 2008
40 Sport
INTRECCIA NONFINIRE. Lacittàlombardasta vivendoun momento drammatico:inattesa chetorniilsorriso,eccoun “film”con sfidememorabili
Gioie,dolori e. .assenzeper PablitoRossi nella sfidecon laDea
Vicenza-Bergamo,ilMoroemillebattaglie
IlricordodiMorosiniprevalesu
tutto.Epoisenesonoviste tante,
dall’incredibilesalvezzadel’73 alla
Serie A conquistata e presto persa
Giancarlo Tamiozzo
Sarà che Vicenza e Atalanta
hanno scritto la storia del cal-
cio di provincia. Sarà che la
fortissima rivalità che divide
le tifoserie biancorossa e ne-
razzurra è stata sempre e co-
munque intrisa di reciproco
rispetto. Sarà che vicentini e
bergamaschi in qualche mo-
do si assomigliano: persone
orgogliosamente di provin-
cia, apparentemente ruvide
ma con il cuore grande, che
non hanno paura di lavorare
un’ora in più e che poi non
esitano a premiarsi con un
bicchiere in più. Il filo che
unisce Vicenza e Bergamo è
fortissimo. In questi giorni
stiamo soffrendo tutti, ma la
situazione nella città lombar-
da è davvero drammatica (al
riguardo è sufficiente ricorda-
re la recente scomparsa di In-
nocenzo Donina, altro gran-
de ex apprezzato a Vicenza e
Indimenticabili
ilgoldiAlbanese
eilrigoreparato
daGalli.Poiuna
goleadanelgelo
aitempidiReja
CONFESSIONI VIA INSTAGRAM. Il mediano (fresco di rinnovo) e Tronco a colloquio con i tifosi. «A Palermo con Dybala... »
RigonieilsognodiportareilLaneinA
«Vediamo passo per passo, intanto
l’obiettivoèdiconquistarelaB»
Anna Fabrello
L’appuntamento del sabato
con la diretta Instagram del
Vicenza è con Luca Rigoni e
Alberto Tronco. La notizia
del rinnovo del mediano, tor-
nato “a casa” proprio ad inizio
anno, tiene banco in questi
giorni e anche Tronco si è
complimentato con il compa-
gno di squadra: «Sono con-
tentissimo – ha commentato
Pallone&coronavirus
Duereginedi provinciaaconfronto
a Bergamo). E allora l’auspi-
cio è che rivivere il film del
pallone biancorossonerazzur-
ro sia di buon auspicio: per-
ché Bergamo si mantenga Al-
ta a dispetto di tutto e perché
il Lane, tra un po’ di tempo,
torni ad essere suo fiero av-
versario.
IL GIGANTE. Vicenza e Berga-
mo prima di tutto sono unite
dall’eredità d’affetti che le le-
ga a Piermario Morosini, il
campione buono che ci ha la-
sciati troppo presto. Berga-
masco di Bergamo, del quar-
tiere Monterosso, il Moro è
cresciuto nelle giovanili
dell’Atalanta e poi ha trovato
fortuna in altre società, tra le
quali il Vicenza. Il centrocam-
pista si è fatto amare ovun-
que, ma ha mantenuto un le-
game speciale con la sua città
d’origine, quella della sua fa-
miglia, dei suoi affetti, della
sua parrocchia. «Perché il si-
lenzio era già un volume trop-
po alto per dire ti amo», ricor-
dava don Luciano Manenti,
sacerdote amico di Pierma-
rio che aveva concelebrato il
suo funerale. Al rito, in una
Bergamo stravolta dal dolo-
re, avevano partecipato 10mi-
la persone. Ed erano tanti i
vicentini in quel mesto 19
aprile 2012. Ora dalle nostre
parti il ricordo del Moro è te-
Rigoni – Vicenza è il mio pre-
sente e il mio futuro».
Riporterà il Vicenza in Serie
A? Gliel’hanno chiesto in mol-
ti e lui ha risposto: «Speria-
mo, per il momento guardia-
mo all’obiettivo a breve termi-
ne, quello della promozione
in B. Poi vediamo passo per
passo. La Serie A è il sogno di
tutti quelli che come me da
piccoli indossano gli scarpini
da calcio. Io sono riuscito a
realizzarlo. Qui a Vicenza og-
Guidolincominciòilciclod’oro alLanedopo unesonero aBergamo
El’AlbinoLeffe...
L’ALTRABERGAMO
EUN INCONTRO
ASUO MODOSTORICO
Occhio,nonc’è solo
l’Atalanta.Complicii
modestirisultatidel
Vicenzadegliultimi anni,
lasfidaconl’AlbinoLeffe è
diventataun classicodelle
recentistagionitra Serie
Be C (inquesto
campionatonon c’è
soltantoperché ilombardi
sonostatiinseritiin un
altrogirone).
Nelmaggiodel 2019 il
Vicenzagiocò aBergamo
unagara a suomodo
storica:conl’AlbinoLeffe,
infatti,si disputòl’ultima
partitadell’Atleti Azzurri
d’Italiacosìcomelo
conoscevamo.Ilgiorno
doposarebbe infatti
iniziatalademolizione
dellaCurva Nord,primo
passoverso la
realizzazionedi quel
gioiellochesi chiama
GewissArena, di proprietà
dell’Atalanta.Magari
anchequesto puòessere
d’ispirazione...Nella
circostanza,comunque, il
Vicenzasi imposeper1-0
conuna retegiuntaal 92’
graziealla cooperazione
trai duecapitani:
punizionebattutada
Giacomellie tocco
decisivo,quasi
impercettibile,inareadi
Bizzotto.
gi c’è una grande società e
una grande squadra, speria-
mo di poter riportare il Vicen-
za nelle categorie che gli com-
petono».
Parlando del momento più
bello in biancorosso, Alberto
Tronco non ha dubbi: «Il gol
dello scorso anno in Coppa a
Palermo, me lo porto nel cuo-
re. Come gli altri con la ma-
glia del Vicenza». Per Luca
Rigoni invece bisogna torna-
re più indietro: «Era il 2009,
quando abbiamo vinto 3-2 il
derby a Verona, grazie al gol
di Zanoletti negli ultimi mi-
nuti». Tante le domande dei
tifosi ai due biancorossi che
Bergamascodoc,l’indimenticabilePiermario Morosini è cresciutonel vivaiodell’Atalanta
nuto vivo anche dalla merito-
ria opera dell’Associazione
Piermario Morosini. E c’è da
giurare che in questi tempi
difficili il Moro, che tanta sof-
ferenza aveva conosciuto nel-
la sua breve vita, avrebbe sa-
puto trovare un assist per
ognuno di noi. In campo, ma
soprattutto fuori.
SFIDE EPICHE. Per raccontare
dei confronti tra Vicenza e
Atalanta non basterebbe un
libro: le partite tra biancoros-
si e nerazzurri non sono mai
state banali. Più di qualche
volta c’è stato il contorno di
incidenti tra le tifoserie, ma
in ogni caso le sfide sportive
sono sempre state accese e
spesso esaltanti. Peschiamo
qua e là, con la consapevolez-
za che comunque molto si la-
scia per strada. Cominciamo
da un’incredibile salvezza
hanno ripercorso alcune tap-
pe importanti della loro car-
riera, svelando anche qual-
che curiosità personale. In
particolare Luca Rigoni che
si è raccontato ai tifosi passan-
do dalla bella parentesi di Ge-
nova, ai ricordi di Palermo,
quando ha condiviso il cam-
po con Dybala. Parlando pe-
rò di questa stagione i tifosi
hanno voluto sapere cosa di
prova a cantare sotto la curva
dopo una vittoria: «Veramen-
te bellissimo – ha risposto
Tronco – è il momento più
emozionante». E Rigoni ha
aggiunto: «Si è creato un bel
clima con tutto l’ambiente. Fi-
PUGGIONIEIFIGLI«CHENON
POSSONOABBRACCIARMI»
ChristianPuggioni,39anni,por-
tie eexSampinAeoggiallaVis
Pesaro,hadettolasuasull’emer-
ErnestoGalli paròunrigore nella sfidaal vertice dellaSerieB76-77
all’ultima giornata della sta-
gione 1972-1973. Il 20 mag-
gio, a Bergamo, il Vicenza fir-
ma un esaltante sorpasso che
vale la permanenza in A: 0-1
e festa grande per un serpen-
tone di tifosi biancorossi che
si snodava per circa due km
nella città lombarda (rag-
giunta dai vicentini con un
treno speciale e decine di pull-
man). Restiamo in maggio,
ma ci spostiamo nel ’77, quan-
do l’Atalanta arriva al Menti
per una sfida fondamentale
per la promozione in A. Il Vi-
cenza si presenta senza il suo
bomber principe, un certo
Paolo Rossi, fermo per squali-
fica. Ma è proprio il suo sosti-
tuto, Gesualdo Albanese, a se-
gnare il gol partita (forse aiu-
tandosi con una mano). Fini-
sce 1-0, anche grazie a Erne-
stone Galli che respinge un ri-
gore. L’anno seguente Vicen-
nalmente abbiamo una socie-
tà di primo livello, che ha sa-
puto costruire una grande
squadra che in campo dà il
massimo». Stare in panchina
è un problema per Alberto
Tronco? «Ogni giocatore ov-
viamente vorrebbe sempre
giocare – ha risposto l’esterno
– ma so che davanti ho gente
fortissima e cerco di impara-
re da loro il più possibile e
sfruttare le occasioni che mi
vengono date». Dove può arri-
vare questo Vicenza? «Abbia-
mo finalmente un grande pre-
sidente – hanno concluso Ri-
goni e Trono – il voto? Dieci,
assolutamente». •
genzavirus.«Sto chiusodasolo
in una stanza e ho spiegato ai
miei t e figli di 2, 7 e 9 anni per-
chénonpossonopiùabbracciar-
miegioca econme.Nonèstato
sempli e». V. P.
za e Atalanta si ritrovano in
A. La squadra biancorossa
parte male: tre pareggi e due
sconfitte, il 30 ottobre si arri-
va a Bergamo in una situazio-
ne di classifica precaria. Ma
proprio sul campo dell’Ata-
lanta arriva la svolta: 4-2 per
i biancorossi, comincia una
leggendaria cavalcata che si
concluderà con il secondo po-
sto alle spalle della Juve. A
Bergamo, però, nel ’79 fini-
sce anche il magico ciclo del-
la A con Pablito: i biancoros-
si, a cui basterebbe un pareg-
gio, all’ultima giornata perdo-
no 2-0 e sprofondano incredi-
bilmente in B. Chiudiamo
con un bel ricordo che risale
alla stagione ’99-2000, quel-
la del ritorno in A con Edy Re-
ja. La protagonista è le neve e
nel freezer del Menti i bianco-
rossi vincono il big match
con un pirotecnico 5-3. •
LucaRigoni ha dapocofirmato il rinnovo delcontrattosinoal 2022
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
Viavaiinpanchina
Mandorlini
Gregucci
ealtrestorie
Iltecnico AndreaMandorlini
Sesi parladiallena ori valeil
dis o sofat o nelpezzoa
fian o:per rac ontare iltraffi-
oinpanchina tra Vicenzae
Bergamoservirebbe...unalt o
ibro.Disicu ovarico da o che
Frances oGuido in giunsein
bianco ossodopo un’esperien-
zanegativa aBergamo (esone-
rodopo10giornate). AVicenza
iltecni o diCastelfran o
ostruìil suo rilancio esi prese
abbondantirivincite.Passiamo
poial giugno del2009, quando
si onsumò inmaniera
discutibileil divorzio tra il
VicenzaeAngeloGregucci, uno
deitecnicipiù amatidai tifosi
bianco ossi,almeno sino aquel
momen o.L’allena ore si
trasferìall’Atalanta,esin qui
nulladistrano.A lasciare
pe plessieamareggiati fu ono
tempiemodi della
separazione:giovedìac ordo
oni bianco ossi, vene dìfirma
oni nerazzurri... Chiudiamo
onAndrea Mandor ini: giàil
rapportotra l’allena ore ei
tifosibian orossi era precario,
maa renderlop obabilmente
irrecuperabilefu un’uscita
infelicedel tecni oal termine
diunpreliminarediCoppa
Italia.Era il 14agostodel 2004,
l’Atalantaneop omossainA si
imposeper 4-2eMandor ini,
p ovoca odaglispalti,a fine
garasbot òep onunciòla
famigeratafrase:«A questi
tifosiaugu o un annodi
sofferenze».Granviavai anche
alivellodi dirigentitra Vicenza
aBergamo. Dall’Atalantaarrivò
SergioVignoni, dsdeitempi
d’o o;il percorsoinverso lo
fece oinveceFabio Rizzitelli e
MaurizioCostanzi, tecni oin
bianco ossoeoraresponsabile
delvivaionerazzur o.
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
CALCIO
SERIEC. Gridod’allarmedel dirigente, che definisce«incomprens bile»l’atteggiamento dell’Aic sultaglio degli stipendi
Ghirelli:«IlsistemaLegaProèarischio»
Ilpresidenteha anche chiesto
lacassaintegrazione inderoga
Vincenzo Pittureri
Il numero uno di Lega Pro
lancia l’allarme per salvare la
serie C e la sirena suona già
fortissimo. «Davanti a noi c’è
il grave problema di come af-
frontare questa crisi di guer-
ra – attacca il presidente del-
la C – e devo sottolineare un
atteggiamento incomprensi-
bile dell’Aic. Bisogna avere
PALLONEDIBRONZO. Ilcentrocampista africano delSs.Trinità
IlviaggiodiNdoye
DallaAinSenegal
allaTerzacategoria
Da giovane debuttò nei tornei “pro”
«Dovenonèfacilefarsinotare»
Oraa37annigiocanelNewTeam
«Permeècomunque unavittoria»
Anna Fabrello
Dalla Serie A alla Terza cate-
goria. Un viaggio fatto di ri-
nunce, ma anche soddisfazio-
ni. Conquiste, e passione.
Con un denominatore comu-
ne: il calcio. È l’esperienza di
vita di Mamadou Ndoye, cen-
trocampista del New Team
SS. Trinità, candidato al Pal-
lone di Bronzo.
«Sono nato nel 1983 e ho ini-
ziato a giocare a calcio in Se-
negal – racconta il giocatore
scledense – lì lo facevo come
mestiere: ho avuto la fortuna
di giocare in Serie A e B, prin-
cipalmente con l’Asfa e il RS
Yoff, e a un certo punto ho
avuto anche l’opportunità di
giocare con la Nazionale di
Beach Soccer. In quel mo-
mento però io andavo ancora
un approccio alla questione
avendo chiaro che tutto lo
scenario è cambiato, non sia-
mo più nei giorni prima del
coronavirus, quando già la-
mentavamo dei problemi fi-
nanziari e si lavorava alla so-
stenibilità economica. Qui ri-
schia di saltare tutto il siste-
ma della Lega Pro».
Ghirelli lancia un accorato
appello all’Assocalciatori af-
finchè venga incontro alle esi-
a scuola, ed era molto impor-
tante per me e i miei genitori.
Mio padre ha deciso che pri-
ma veniva l’istruzione e così
per un periodo ho fatto en-
trambe le cose».
A un certo punto però il bi-
vio si è presentato nuovamen-
te e «ho deciso di abbandona-
re gli studi per giocare a cal-
cio – ha continuato Mama-
dou Ndoye – purtroppo in Se-
negal non è facile farsi notare
dalle squadre europee: tanti
giovani che sono bravi, ma
non hanno la fortuna di emer-
gere».
I suoi idoli giovanili? «In
particolare Amdy Faye – ha
detto – forse in pochi lo cono-
scono, giocava nel Senegal
nel Mondiale 2002. Oltre
che come giocatore, l’ho sem-
pre ammirato per il suo vive-
re in maniera semplice. Tra i
SANIFICAZIONI AD OZONO
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Tel. e fax 0424 539706 - Cell. 348 3068032
genze dei 60 club di C, colla-
bori fattivamente soprattut-
to per ciò che concerne il ta-
glio degli emolumenti per
provare a garantire la stessa
sopravvivenza della Lega che
il 3 aprile ha fissato un’assem-
blea in conference call per
aprire un tavolo di trattativa
e coinvolgimento. «È un mo-
mento particolare in cui è ne-
cessario avere grande lucidi-
tà nel decidere dove andare –
incalza il massimo dirigente
di Lega – i presidenti sono
preoccupati per l’oggi ma spe-
cialmente per il futuro. C’è
un problema di impatto eco-
miei calciatori preferiti poi ci
sono Steven Gerrard e
Franck Lampard».
A un certo punto della sua
vita però per il giocatore sene-
galese è arrivato il momento
di prendere armi e bagagli e
partire alla volta dell’Italia:
«Mio padre era già 30 anni
che era qui, assieme a mia
mamma. Io sono figlio unico
– ha spiegato Ndoye – e stare
distanti dalla famiglia per co-
sì tanto tempo non è stato fa-
cile. Così nel 2016 ho deciso
di raggiungerli, nella speran-
za anche di trovare un bel la-
voro. Sono venuto qui con
mia moglie e oggi abbiamo
una bimba di quasi tre anni».
Una scelta che ha stravolto
la vita di Mamadou anche cal-
cisticamente parlando:
«Quando sono arrivato qui
non avevo i documenti e quin-
di non potevo giocare – ha
raccontato – mi sono allena-
to con l’Orsiana. Il calcio mi
ha aiutato tanto ad integrar-
mi e soprattutto a imparare
la lingua italiana. Ho ottenu-
to i permessi nel 2017 e, gra-
zie a un amico, Sy Alioune, so-
no andato all’Alto Astico Co-
Tezze sul Brenta (VI)
nomico pesante – dice – noi
siamo l’unica Lega che ha pre-
sentato al presidente federa-
le Gravina uno scenario non
solo del momento ma anche
del domani fotografando pu-
re le prospettive. Abbiamo
chiesto di entrare nella Cassa
integrazione in deroga, per-
chè siamo al capolinea, sia-
mo di fronte al rischio della
continuità aziendale per tan-
tissimi club».
Indispensabile per Ghirelli
procedere con al riduzione
degli stipendi dei giocatori se-
condo scaglioni. «Il taglio –
riflette – che riguarda i mesi
MamadouNdoye conla magliadelSenegal, il suoPaese diorigine
Ndoyegioca comecentrocampistanel New Team Ss.Trinità
Venerdìassembleain conferencecall
da marzo a giugno deve esse-
re naturalmente in propor-
zione all’ingaggio – e la cifra
che rimane da riconoscere do-
po il taglio va spalmata nei
mesi come fa il Governo coi
contributi e le tasse. Bisogna
ragionare sul fatto che dob-
biamo ricostruire il giocatto-
lo. Se per esempio il virus an-
dasse ad intaccare i mesi esti-
vi, alla prima data utile ci sa-
ranno allenamenti e si ripren-
derà subito, non ci saranno le
ferie». Non solo. «La singola
società potrà aprire una trat-
tativa coi propri calciatori co-
me ha già fatto qualcuno». •
Sport 41
FrancescoGhirelli èpreoccupato per il futurodeiclubdi terza serie
gollo e ho fatto una prova di
una settimana. Volevano tes- Comefunziona
serarmi, ma in quello stesso
periodo ho trovato lavoro e fa-
cevo i turni, quindi non mi PALLONE
RO
era possibile allenarmi sem-
pre. Loro erano una squadra d’
forte e farsi spazio era diffici-
le, quindi essendo anche di-
stante e non avendo la possi-
bilità di allenarmi con regola- Giocatore
rità ho deciso di lasciare stare
Squadra
e quell’anno non ho giocato».
Poi l’approdo in Terza cate- Oro Argento Bronzo Am
goria: «Nella passata stagio-
ne invece ho giocato con il
Tagl ando da recap tare a V a En ico Fermi 205 - 361
Concordia, che ha accettato
di farmi giocare nonostante i UN’INIZIATIVA
turni. Mentre quest’anno ave-
vo deciso di smettere con il
INTANDEMCON TVA
Continualaraccoltadelle
calcio, ma un amico mi ha
convinto ad andare al New
schedeperassegnare i tre
premiinpalio conl inizia-
Team, dove mi trovo benissi-
mo. C’è tanta gente simpati-
tivadel Giornaledi Vicen-
za.Ricordiamo peròche
ca». perilmomento laraccolta
Stima e affetto ricambiati èsospesa, vistochei no-
dalla società scledense che striufficisonochiusi. Mail
ha scelto Mamadou per l’ini- Palloned’Oro prosegue e
ziativa del GdV, il Pallone di nellepagine del quotidia-
Bronzo. nocontinuerete a trovarei
«Mi fa molto piacere questa tagliandipervotareilvo-
candidatura – ha commenta- stropreferitotrai prota-
to il giocatore – spesso si dice gonistidelle domeniche
che gli italiani siano tutti raz- pallonare.Chivotare?Per
zisti, ma non è così. La socie- conoscerepiù davicino i
tà lo ha dimostrato candidan- candidatibastaandare in
domi e tutti i miei compagni edicolaecomprare il GdV,
di squadra lo fanno a ogni al- doveognigiornoè
lenamento. Anche se magari possibiletrovareuna
non vincerò il Pallone di paginadedicataai
Bronzo, per me questa è co- protagonistidell’iniziativa
munque una vittoria. Voglio concuriosità, intervisteed
ringraziare tutti, ma in parti- approfondimenti.
colare due persone: Mauro Stessacosache faanche
Grotto e Alberto Roscini, due Tva, partnerdell’iniziativa,
compagni di reparto. A volte sulsuocanale televisivo.
se gioco io non giocano loro e L’inziativaha grande
viceversa, ma tra di noi c’è un spazioanchesui vari
rapporto splendido». • social. AN. FAB.
© R PRODUZIONERISERVATA
VALE 1 PUNTO
PALLONE
2020
d’
RO
Giocatore
Squadra
Oro Argento Bronzo Amatori
Tagliando da recapitare a: Via Enrico Fermi, 205 - 36100 Vicenza
42 Sport
ALTRISPORT
ATLETICALEGGERA. La28enne scledense continua ad allenarsia Siena:«Non averecertezze midestabilizzamolto»
Vallortigara,rottasuTokyo2021
«Ilrinviohacambiatoimieipiani»
Lasaltatriceaveva annunciato
l’intenzionedichiudere lacarriera
«Hoobiettivianche extrasportivi
Studiarepsicologia èstatoutile»
Chiara Renso
Olimpiadi posticipate ma gli
allenamenti continuano. Ele-
na Vallortigara è una dei due
atleti vicentini, insieme a
Eyob Faniel (Fiamme Oro),
ad aver conseguito il minimo
olimpico. La stagione della
saltatrice si era aperta con il
tricolore assoluto in sala, do-
ve con la misura di 1.96 ha
eguagliato lo standard di
iscrizione per Tokyo 2020. A
Siena, dove è seguita da Stefa-
no Giardi, la 28enne prose-
gue con gli allenamenti per
prepararsi nel miglior modo
possibile.
Comeva lapreparazione?
Continuo ad allenarmi come
facevo all’inizio delle restri-
zioni. Il lavoro prosegue no-
nostante non si sappia con
certezza quando si potrà ri-
prendere a gareggiare. Ho la
possibilità di andare al cam-
po di Siena seguita dal mio
BASKETDONNE. LaLega femminilehachiesto lo stop.D’accordoanche VelcoFineSarcedo
«SospendiamotutteleSerieA» Rangers,torneofinito
EilFamilarinunciaalloscudetto «Èunmomentotriste»
De Angelis: «Non vogliamo vincere sulla carta, giusto che sia annullato»
Alberto Vigonesi
Hanno tracciato la strada pri-
ma l'hockey su ghiaccio e poi
il rugby, comunicando lo
stop finale di tutti i tornei. A
queste discipline si sta avvici-
nando sempre più anche il
mondo del basket, pur proce-
dendo in ordine sparso: se
dalla FIP è al momento giun-
to solo l'annuncio della con-
clusione delle attività orga-
nizzate dai comitati regiona-
li, due delle tre leghe naziona-
li hanno presentato analoghe
richieste in merito. Nei gior-
ni scorsi era stata la LNP a
larga maggioranza ad avanza-
re la domanda di interruzio-
ne della Serie B, rimandando
alle prossime settimane la va-
lutazione sulla Serie A2.
Nelle ultime ore anche la Le-
ga Basket Femminile ha fat-
to sentire la propria voce, in-
vitando la federazione a so-
spendere in via definitiva, an-
nullandola, la stagione dei
campionati di Serie A1 e A2
da essa gestiti. L'associazio-
ne presieduta da Massimo
Protani ha inoltre chiesto di
disputare, qualora le disposi-
zioni governative lo permet-
tano, le Final Eight di Coppa
Italia di entrambe le catego-
rie a fine giugno con le sole
allenatore. È l'unica uscita
che faccio da casa.
Cosa ne pensa del rinvio delle
Olimpiadial 2021?
Mi aspettavo che venissero
spostate, ma pensavo che la
scelta sarebbe stata più bre-
ve. Alla fine si tratta solo di
un anno, due sarebbe stato
difficile da gestire. Cerco di
guardare i lati positivi: è un
anno in più per migliorarmi
e arrivare ancora più pronta
al grande appuntamento.
Le è dispiaciuto questo slitta-
mento?
Si, tanto anche in maniera
egoistica. Le Olimpiadi sem-
bravano così vicine. La prima
reazione è stata quella di sen-
tirmi come mi avessero porta-
to via un sogno. Avevo investi-
to molto in questo, come del
resto tutti gli atleti. Dopo i
problemi avuti a gennaio la
partecipazione ai Giochi sta-
va diventando realtà, posse-
devo il minimo. Ma ovvia-
PaoloDeAngelis(Famila)
LinoTedesco (Sarcedo)
ElenaVallortigara dopounsalto aicampionatiitaliani indoordi Anconaafebbraio. FOTOCOLOMBO/FIDAL
GianfrancoDalla Chiara(Velco)
giocatrici italiane o, in alter-
nativa, a settembre.
Sono tre le società vicentine
che militano nelle prime due
serie femminili, a cominciare
dal Famila Schio che della
massima competizione era la
capolista nonché la detentri-
ce. «È stata una scelta condi-
visa da tutti» spiega il dg Pao-
lo De Angelis, che prosegue:
«Vedendo rinvii di eventi di
prestigio come il Giro d'Italia
ci siamo detti che era il caso
di lasciar perdere e di non ri-
prendere la stagione». Non
va inoltre messo in secondo
piano l'aspetto della salute
delle atlete: «Con gli ospeda-
li al collasso eventuali opera-
LaFederazione “congela”
promozionie retrocessioni
zioni necessarie a seguito di Coppo:«Il nostro pensiero
infortuni sarebbero rimanda- vaa chi lavorain ospedale»
te» afferma De Angelis, che
conclude sul tema scudetto:
«Con grande spirito sportivo
il presidente Marcello Cesta-
ro ha chiesto l’annullamento
senza assegnazione del tito-
lo: Schio non vuole vincerne
uno sulla carta, avrebbe avu-
to voglia di conquistarlo sul
campo e festeggiarlo con i ti-
fosi, per cui una eventuale at-
tribuzione sarebbe stata as-
surda».
Alla Serie A2 partecipano
due società della provincia,
ossia la VelcoFin Vicenza,
che stazionava in fondo alla
graduatoria, e Sarcedo che ve-
leggiava a ridosso dei play-
out; la compagine gialloblù,
per bocca del presidente Li-
no Tedesco, valuta così la de-
cisione: «Non c'era altra pos-
sibilità che annullare il tor-
neo, non aveva senso riparti-
re dopo un lungo periodo di
interruzione».
D'accordo anche il vicepresi-
dente del sodalizio cittadino
Gianfranco Dalla Chiara, che
aggiunge: «Bisogna vedere
che situazione andrà a deli-
nearsi, perché il rischio è che
molti club si trovino senza
sponsor per la stagione ventu-
ra». •
© RIPRODUZIONER SERVATA
Parlala campionessa italianadi saltoinalto
RUGBY. Campionati cancellati, silavorainotticadella SerieA2020/21
Alessandro Benigno
Chi gioca a rugby è abituato a
non mollare mai. Ma per una
volta anche i protagonisti del-
la palla ovale devono fare i
conti con la difficile realtà
dettata dall’emergenza coro-
navirus e mettere da parte la
voglia di lottare e andare in
meta. La stagione 2019/20
può dirsi conclusa. Da giorni
si rincorrevano le voci circa
la cancellazione dei campio-
nati nazionali e l’altro ieri è
arrivata la conferma dal con-
siglio federale della Fir. Una
decisione presa per «tutelare
la salute e il futuro dei gioca-
tori di rugby di ogni età e livel-
lo del nostro Paese, delle loro
famiglie e delle loro comuni-
tà», come si legge nel comuni-
cato della Federazione. E co-
sì lo scudetto non sarà asse-
gnato, non ci saranno né pro-
mozioni né retrocessioni. Di-
scorso valido per tutte le cate-
gorie, dalla Pro12 alle giova-
nili. Una annata congelata. Il
rugby è la prima disciplina
sportiva italiana a interrom-
pere definitivamente la sta-
gione agonistica. Dal 1929 il
mondo ovale si era fermato
mente tutto si ridimensiona
pensando a chi ha perso e sta
lottando per la vita, a chi ri-
schia di perdere il lavoro o di
chiudere la propria attività.
L'importante è stare bene.
Come sta vivendo questa situa-
zione?
Ora non vi sono certezze né
sul piano sportivo né sulla vi-
ta di tutti i giorni. Questo mi
destabilizza molto. È una si-
tuazione che non si può con-
trollare. Come atleta sono
abituata ad avere tutto orga-
nizzato e pianificato.
Daquantocoltivailsognoolimpi-
co?
Quando nel 2010 avevo salta-
to 1.91 ho cominciato a intra-
vedere qualche possibilità.
Poi le stagioni successive so-
no state condizionati da pro-
blemi fisici e l'obiettivo l'ho
messo da parte. Quando mi
sono trasferita a Siena ho fat-
to un programma di quattro
anni in ottica di Tokyo 2020.
Avevaannunciato,dopoilprima-
to di 2.02, che la sua carriera
avrebbe potuto concludersi con
Tokyo, è ancora di questo pare-
re?
Il posticipo mi porta a modifi-
care un po' i miei piani. Dedi-
co la maggior parte del tem-
po ad allenarmi ma non sono
solo questo. È come essere in
raduno perenne. Non ho an-
cora idee chiare su come po-
trà essere la vita extra atleti-
ca. I miei obiettivi personali
vanno anche al di fuori. Dato
l'anno olimpico avevo già de-
ciso di posticipare la fine
dell'università al 2021 per al-
lenare con più tranquillità.
Unapartita dell’ultimocampionatodeiRangers. ARCHIVIO/COLORFOTO
solamente per due anni du-
rante il secondo conflitto
mondiale. Si ripartirà quan-
do la pandemia sarà finita,
auspicabilmente a settem-
bre. In casa dei Rangers, fino
a qualche settimana fa impe-
gnati sui campi della serie A,
la decisione della Fir è stata
accolta con la giusta consape-
volezza della situazione e il
rammarico per non potersi ci-
mentare per un po’ nella com-
petizione: «È un momento
triste per tutti - afferma il di-
rettore tecnico biancorosso,
Fabio Coppo - che ci permet-
te di riflettere sul fatto che ci
sono cose più importanti del-
lo sport. Dispiace non poter
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
Ora valuterò se invertire i pro-
grammi. Finché sono in gra-
do di allenarmi, conoscendo-
mi sempre di più, continue-
rò. Le cose sarebbero diverse
se avessi già vinto qualche
medaglia importante.
È difficile allenarsi senza poter
gareggiare?
Ho voglia di allenarmi. Salta-
re mi piace e posso continua-
re a lavorare. Sarebbe peggio
essere “bloccata” da un pro-
blema fisico. Dato che c'è a
disposizione un anno forse si
può pensare di cambiare
qualcosa. Ai tricolori di Anco-
na ho debuttato e ho centrato
il minimo. La possibilità di
gareggiare darebbe una par-
venza di stagione.
Le fanno problemi quando esce
perallenarsi?
No, nessuno qui a Siena. È co-
me andassi al lavoro, ho l'au-
torizzazione a farlo, ed è l'uni-
co spostamento che faccio. I
Carabinieri hanno autorizza-
to solo gli atleti che hanno
concrete possibilità di parte-
cipare ai Giochi Olimpici.
Sta proseguendo gli studi in psi-
cologia, programmi per il futu-
ro?
Non so se sfrutterò questa
laurea, ma ho deciso di prose-
guire perché la magistrale mi
dà più opportunità. Gli alle-
namenti non occupano tutta
la mia giornata e vale la pena
sfruttare il tempo libero. Stu-
diare psicologia mi è servito.
Pensando al passato ho dato
un nome alle cose, alle situa-
zioni e alle percezioni. Credo
sarebbe utile a chiunque. •
© R PRODUZIONERISERVATA
giocare ma il nostro pensiero
va a chi lavora negli ospedali
e sta affrontando l’emergen-
za sanitaria. Come società -
fa sapere Coppo - fin dall’ini-
zio delle criticità abbiamo at-
tivato tutte le procedure per
mettere in sicurezza i nostri
tesserati. Ora ci sentiamo in
videoconferenza, i ragazzi si
allenano in autonomia a casa
e non vedono l’ora di tornare
alla normalità. Sfrutteremo
questo periodo per program-
mare al meglio la prossima
stagione - sottolinea il diri-
gente - con la chiara idea di
tradurre in riscatto la nostra
voglia di rugby». •
© R PRODUZIONERISERVATA
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020 43

CULTURA&SPETTACOLI
Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: cultura@ilgiornaledivicenza.it

ANTEPRIMA. Esce peroracome ebook l’atteso librodelregista Usa STUDENTIE NON SOLO. Ilsapere dal mondo

BibliotecaUnesco
WOODY Accessogratuito
alibri,foto e filmati
SENZAPIÙ L’Unesco dà libero accesso a
tutti alla biblioteca digitale
mondiale, www.wdl.org, per
venire incontro agli studenti
gitale Mondiale: si può avere
accesso a migliaia di libri, do-
cumenti e foto provenienti
da tanti Paesi e culture» si

SEGRETI
L’autobiografiadiAllen èunasceneggiatura riccadi
colpidi scena,apartire dai burrascosirapporticonla
Farrow.Poilapsicanalisi,i film, iboicottaggi, iljazz
Luca Pollini
L’autobiografia di Woody Al-
len è un libro complesso. Il
sti.
Fin dall’inizio la vita di Al-
len è particolare: «Nacqui il
30 novembre, quando era
quasi mezzanotte, e i miei ge-
Ilregista e attoreamericano WoodyAllen, 84anni
le, brandendo copie della Me-
LaNavediTeseo tamorfosi di Kafka». Poi arri-
vano le mogli. Dalla prima,
Tuttosudilui Harlene, passando da Diane
Keaton che - parole sue - se
«Come il giovane Holden,
non mi va di dilungarmi in
tutte quelle stronzate alla Da-
vid Copperfield». Ebbene,
non si capisce quali siano le
bloccati a casa dall’emergen-
za coronavirus. La metà degli
studenti del mondo in questo
momento non ha una scuola
in cui andare per via dell'e-
mergenza scatenata dall'epi-
demia da coronavirus. Un pa-
trimonio immenso quello
messo a disposizione dall’Or-
ganizzazione delle Nazioni
Unite per l’Educazione, la
Scienza e la Cultura, che com-
prende libri, mappe, fotogra-
fie e filmati, da ora accessibili
gratuitamente dal sito della
World Digital Library. «Sap-
piamo che molti di voi sono a
casa e che le pareti sembrano
sempre più opprimenti. E al-
lora scoprite la Biblioteca Di-
legge nel messaggio condivi-
so dall’Agenzia Onu per l'edu-
cazione, la scienza e la cultu-
ra. Un regalo inestimabile
permettendo la consultazio-
ne online di un patrimonio
immenso che conta la bellez-
za di circa 20 mila documen-
ti. Sul sito, lanciato nel 2009
e disponibile in altre 7 lingue
(arabo, cinese, francese, in-
glese, portoghese, russo e spa-
gnolo), si possono approfon-
dire i temi più diversi: dalla
storia alla geografia, passan-
do per la filosofia, l'arte e la
religione, sino ad arrivare a
mappe interattive, foto, fil-
mati e curiosità provenienti
da 193 Paesi. •

primo a saperlo sembra pro-
prio il registra americano che
con la scusa dell’autobiogra-
fia scrive, intorno a metà vo-
lume, una sorta di arringa di-
fensiva in merito all’accusa
mossa da Mia Farrow di aver
abusato della figlia Dylan. È
una storia brutta, triste, che
vede una lotta tra adulti -
non del tutto equilibrati - sul-
la pelle di minori. E la confer-
ma la si ha proprio dall’uso di
un tono disincantato e ferito.
La Farrow è descritta come
una donna gelida e una ma-
dre che maltratta i figli adotti-
vi che considera come ogget-
ti da comprare. Il “clan Far-
row”, come lo definisce, s’è in-
ventato lo scandalo per vendi-
carsi del rapporto che lui ave-
va iniziato con l’altra figlia
adottata da lei, Soon-Yi, poi
diventata - tutt’ora lo è - sua
moglie, a cui il regista dedica
il volume in quanto è «la mi-
gliore. Pendeva dalle mie lab-
bra e poi mi ha avuto in pu-
gno».
Il libro scorre veloce e sem-
bra di sentire la voce di Ore-
ste Lionello, storico doppiato-
re di Allen, che lo racconta.
Ma t’immagini anche le in-
quadrature, i personaggi, gli
ambienti perché sembra il
classico copione di un suo
film: una storia di famiglia
fatta di intrecci, tradimenti,
amori improvvisi, psicoanali-
nitori spostarono la data, in
modo che potessi cominciare
dal primo giorno del mese.
Non ne ho ricavato alcun van-
taggio». Racconta del padre
che girava sempre armato
perché trafficava in gioielli;
della madre talmente brutta
da assomigliare a Groucho
Marx; di quando a 5 anni si
rende conto che «c’è chi vede
il bicchiere mezzo pieno, chi
mezzo vuoto. Io vedo la bara
mezza piena» e capisce che
può difendersi soltanto iso-
landosi. Ha un passato da pic-
colo farabutto. Eredita dal pa-
dre i geni della fraudolenza:
«Comprai dei dadi truccati.
Riuscii a spillare dei soldi a
dei polli».
E poi le donne. “Sta sempre
appiccicato alle ragazze” dice-
vano le maestre ai genitori. E
lui conferma: «A partire
dall’asilo quello che mi inte-
ressava non erano le filastroc-
che o il gioco delle sedie. Vole-
vo prendere la metropolitana
con Barbara Westlake e ba-
ciarla al chiaro di luna». E an-
cora: «Cominciai a leggere so-
lo alla fine delle superiori,
quando avevo gli ormoni in
subbuglio e iniziavo a notare
le ragazze con i capelli lunghi
e lisci, niente rossetto e poco
trucco, che andavano in giro
con maglioni a dolcevita ne-
ri, gonne e collant dello stes-
so colore e grosse borse di pel-
in400pagine
Incopertina... i suoiocchiali
Dopocontestazionie
boi ottaggi,èdisponibile,per
orainebookl’autobiografiadi
WoodyAllen,“A p oposi odi
niente”(La nave diTeseo,
pp 400);la versionecartacea
dovrebbeuscire –in epocadi
co onavirusquandosi trattadi
dateil ondizionaleèd’obbligo
–il 9aprile.Ètut o quelloche
avrestevolu osapere suAllen,
sullasua vita personale e
p ofessionale,sul lavo o nei
giornali,la passione per il jazz,il
passaggioa teat o,l’app odoal
cinema.Diversigrandi edi orisi
sonorifiutati dipubblicarlo:
negliUsaesce per Hachette
BookG oup,inFrancia il 13
•
maggioper S ock. LU.PO.
«ci sono persone capaci di il-
luminare una stanza, lei illu-
mina un viale» fino a giunge-
re a Mia Farrow. Una donna
non facile: porta in dote 7 fi-
gli, 3 suoi, 4 adottati (più un
paio di “restituzioni” di ado-
zioni), ne vuole uno da lui -
nascerà Ronan, cui non darà
il cognome -, vivono in appar-
tamenti separati. Un legame
morboso tra madre e figlio, al
punto che dormono entram-
bi nudi nel lettone fino agli 11
anni del bambino. Ronan,
giornalista, autore degli arti-
coli che hanno contribuito a
sollevare gli scandali sessuali
legati ad Harvey Weinstein,
è tra i suoi accusatori più fero-
ci. Si è detto anche che non
sia figlio suo ma di Frank Si-
natra, a cui la Farrow è stata
sposata. Lui liquida la faccen-
da: «Penso che sia mio». Da-
vanti a una vita come questa
è facile capire il perché Allen
abbia frequentato a lungo psi-
coanalisti. «Dopo tanti anni
di terapia la mia conclusione
e`che si`, mi ha aiutato, ma
non quanto sperassi». E in
merito continua: «Per me il
vantaggio consisteva nell’ave-
re sotto mano una persona
con cui condividere il mio ma-
lessere; come quando ci si al-
lena a tennis con un profes-
sionista. Un altro era l’illusio-
ne che mi stessi facendo del
bene». Il libro inizia così:
“stronzate” a cui si riferisce,
perché di episodi tristi, certo
raccontati con sarcasmo e
scritto con una penna legge-
ra, il libro è pieno zeppo.
A metà si arriva al fattaccio,
quando avrebbe abusato del-
la figlia: «Stavano guardan-
do la televisione. Siccome
non c’era posto per sedermi
mi piazzai sul pavimento e
per un attimo posso aver ap-
poggiato la testa in grembo a
Dylan, che era sul divano.
Ero in una stanza piena di
persone». E conclude: «Non
c’è mai stato alcun processo.
Non sono mai stato accusato
di nulla perché, come è stato
chiaro agli inquirenti, non è
mai successo nulla».
Coglie l’occasione per to-
gliersi parecchi sassi dalle
scarpe. Ne ha per i colleghi
che lo evitano; per i benpen-
santi democratici come Hilla-
ry Clinton; per i paladini del
#meToo; per gli psicologi in-
fantili; per gli attori che non
lo salutano nemmeno. E pre-
cisa: «Nei miei film ci sono
106 ruoli femminili; nelle
mie troupe ho arruolato 230
donne e mai un rapporto
inappropriato». Il libro non
vuole essere un’autocelebra-
zione, anzi. Si chiude con que-
ste parole: «Di vivere nel cuo-
re e nella mente del pubblico
non mi importa niente, prefe-
risco vivere a casa mia». •
L’IDEA. I centriitaliani della culturasu Instagram
Oggi“ArTyouready?”
Unavalangadifoto
su luoghi senza pubblico
Un grande evento digitale su
Instagram per riempire ideal-
mente i musei italiani che l’e-
mergenza coronavirus ha
svuotato dei loro visitatori. Si
intitola «ArT you ready?» la
nuova campagna lanciata
dal ministero dei Beni cultu-
rali e turismo, di fatto un
grande flash mob online che
coinvolgerà oggi 29 marzo
gli igers italiani che hanno
partecipato alle call promos-
se da diversi istituti statali in
un grande evento digitale su
Instagram. Con gli hashtag
#artyouready e #emptymu-
seum, le comunità igers, gli
influencer, ma anche tutti i
fotografi professionisti o
amatoriali e, naturalmente i
visitatori di tutte le generazio-
ni, spiegano dal ministero
guidato da Dario Franceschi-
ni, «sono invitati a pubblica-
re per l’intera giornata le foto
realizzate all’interno di mu-
sei, parchi archeologici, bi-
blioteche e archivi d’Italia,
dando preferenza a quelle pri-
ve di persone». Immagini pri-
ma inconsuete come quelle
dei luoghi della cultura deser-
ti, protagoniste in tutto il
mondo dei popolari eventi so-
cial noti come #emptymu-
seum, sono oggi drammatica-
mente attuali e servono a ri-
cordare che il patrimonio cul-
turale, sebbene momentanea-
mente chiuso al pubblico, è
vivo e rappresenta l’anima
pulsante della nostra identi-
tà. Che si tratti di andare a
ripescare le foto nella galleria
del proprio smartphone, di
aprire i cassetti e sfogliare al-
bum fotografici di tanti anni
fa o di rifotografare vecchie
immagini in bianco e nero, la
giornata su Instagram sarà
un modo per raccogliere e
condividere sul web la bellez-
za e l’unicità del patrimonio
culturale italiano e mostrarla
al mondo intero. •

SUISOCIALESULSITO. Lepasseggiatetematichedel direttore, tutorialebrevilezioni ILLUTTO. Secco: dallospettacoloalrecupero della storiadei veneti

Greco ci porta a spasso al Museo Egizio Addioa Gianni,il Belumat

Sono online le Passeggiate
del Direttore, una delle visite
speciali più apprezzate del
Museo Egizio. Si tratta nor-
malmente di un appunta-
mento mensile per un grup-
po di 30 persone che, su pre-
notazione, possono visitare
la collezione guidati dal diret-
tore, il vicentino, Christian
Greco che, ogni volta, sceglie
a sorpresa un differente ap-
profondimento tematico.
Ora il Museo Egizio apre a
tutti questa opportunità ri-
proponendo la formula in
versione digitale: sarà suffi-
ciente collegarsi online per
scoprire i reperti dell'antico
Egitto in compagnia del Di-
rettore attraverso una serie
di video fruibili dal proprio
device. Due puntate settima-
nali di circa 8 minuti, a dispo-
sizione sul canale YouTube
del Museo ogni giovedì e sa-
bato, nei mesi di marzo e apri-
le. «Da sempre ritengo che il
Museo Egizio debba essere
un patrimonio condiviso e ap-
partenente a tutti - commen-
ta il direttore - e in questo mo-
mento, in cui siamo chiusi al
pubblico e costretti a rimane-
re nelle nostre case, è per noi
doveroso renderci comun-
que accessibili e metterci a di-
sposizione della comunità.
Questo è lo spirito e l'obietti-
vo di questa operazione: un
Ildirettore ChristianGreco
regalo, a chiunque ne abbia
voglia, per conoscere insie-
me a me la nostra collezione,
capire la storia dei reperti
che qui sono arrivati e che da
quasi 200 anni il Museo con-
serva». Oltre alla nuova ini-
ziativa, sono numerosi i con-
tenuti fruibili dagli utenti del
web: brevi video auto-prodot-
ti da curatori ed egittologi, di-
sponibili su Instagram nella
collezione #iorestoacasa, che
comprendono tutorial, lezio-
ni e consigli di lettura; i video
"Istantanee dalla collezio-
ne"; le analisi scientifiche del-
la mostra Archeologia Invisi-
bile con un tour virtuale a cui
si può accedere dal sito. •
È morto Gianni Secco, stori-
co componente del duo musi-
cale veneto «I Belumat», ri-
cercatore ed etnomusicolo-
go. L’artista di Belluno, 74 an-
ni, malato da tempo, ha veico-
lato per decenni, assieme al
tenore e chitarrista Giorgio
Fornasier, la musica e la poe-
sia popolare della sua regio-
ne. «Se ne va uno dei grandi
difensore dell’identità, della
cultura, della veneticità dei
veneti, se ne va un amico,
una persona che abbiamo
sempre apprezzato. Non lo di-
menticheremo mai». Così il
presidente della Regione, Lu-
ca Zaia, gli ha reso omaggio
ricordando gli spettacoli di
Gianni sui palcoscenici e nel-
le sagre, la sua trasmissione
“A marenda co i Belumat?”.
Il duo musicale dialettale
bellunese, nato nel 1972, ha
riempito piazze e teatri per
decenni, in Triveneto e all’e-
stero ed è diventato ancora
più popolare attraverso i pro-
grammi televisivi locali.
«Grande cultore della lingua
veneta, e dello studio della
lingua veneta e del ’talian’, ov-
vero del veneto parlato dagli
emigranti in America Latina,
con il suo lavoro di recupero
di storie e canzoni - conclude
Zaia - ha sempre cercato di
nobilitare la storia e la cultu-
ra dei veneti». • GianniSeccoin Tv
44 Spettacoli
CORTINAMETRAGGIO. Premio colonna sonoraalfestival sulcinema
Michielinvinceconunbrano
per un corto su Oriana Fallaci
CORTINA
La bassanese Francesca Mi-
chielin grazie alla colonna so-
nora del corto “A Cup of Cof-
fee with Marilyn”composta
insieme a Tommaso Ermolli
è tra i vincitori a Cortiname-
traggio, il festival ideato e di-
retto da Maddalena Mayneri
dedicato al meglio della cine-
INDUSTRIAINCRISI. Fortelapreoccupazione degliaddetti alsettore, soprattutto peri live
Musica,160milioniinfumo
traconcertiediscografia
Peril2020 si stimano calitra il30eil 50percento
mentrelastagioneestiva apparein forsee molte
pubblicazionisonostategià rimandateall’autunno
ROMA
L’industria della musica co-
mincia a fare i conti, tutti con
segno meno, con il coronavi-
rus. Un quadro che preoccu-
pa tutto il settore, dagli even-
ti live alla discografia. E i pri-
mi dati elaborati, mettono a
fuoco una crisi che rischia di
mettere in ginocchio la musi-
ca e tutto quello che le gira
attorno per mesi. «Gli spetta-
coli dal vivo sono i primi ad
essere stati fermati e saranno
gli ultimi a ripartire», eviden-
zia Vincenzo Spera, presiden-
te di Assomusica.
«Fino al 3 aprile, data della
fine dei primi provvedimen-
ti, abbiamo calcolato che so-
no stati sospesi circa 3mila
concerti: il 60% è stato ripro-
grammato, il 17% stato an-
nullato, con una perdita di
circa 40 milioni. Ma è chiaro
che si andrà avanti e la stima
prendendo come riferimento
fine maggio è di 4.200 eventi
saltati con una ulteriore per-
dita di altri 23 milioni, che
porterà il totale a 63 milioni
di perdite in poco più di due
mesi per il solo settore del li-
ve», che muove mediamente
in un anno 500 milioni. Sen-
za considerare quello che po-
trà succedere da giugno in
poi, quando il cartellone è fit-
A CASA (QUASI) COME AL CINEMA. Breve guida quotidiana per seguire i film in televisione con i consigli del critico del GdV
Lucas-Kubrick, domenica di grandi firme
Idue gigantidella regia
simisurano conAmerican
Graffitied EyesWideShut
Occhioanche a Molin Rouge
Enzo PANCERA
VICENZA
Per la domenica dei ragazzi
si consiglia American Graffiti
(Usa, 1972, 110’, Iris, 9.15)
bel regalo del regista George
Lucas prima di Guerre stella-
ri; in una città californiana,
fusione di città reali, una not-
te di fine settimana e di fine
estate prima del ritorno al col-
lege, i giovani fanno lo stru-
matografia “breve” italiana.
La XV edizione in versione
2.0 è andata online dal 23 al
28 marzo, aderendo alla cam-
pagna #iorestoacasa lanciata
dal mondo della cultura per
contrastare la diffusione del
Covid-19, con l’hashtag #Cor-
tinametraggioLive.
Francesca Michielin e Tom-
maso Ermolli vincono il Pre-
mio alla Miglior Colonna So-
Jovanottiin unatappadel«JovaBeachParty»
tissimo e in programma ci so-
no i grandi concerti negli sta-
di o all’aperto e i festival in
tutta Italia. «Le stime inglesi
parlano di un ritorno alla nor-
malità nel giro di un anno e
alcuni stanno riprogramman-
do direttamente per il 2021»,
è la considerazione di Spera.
scio automobilistico rivelan-
do aspirazioni, vanità, gerar-
chie di gruppo e soprattutto
ipotesi amorose. Per sovrap-
posizioni successive di situa-
zioni i caratteri si precisano
su attori in seguito famosi:
Richard Dreyfuss, Charles
Martin Smith, Paul Le Mat,
Ron Howard (che era già una
star televisiva). Per minori
anche Jerryssimo! (Usa, 1962,
92’, Rai Movie 16.40) di Geor-
ge Marshall con Jerry Lewis
impiegato che, dato per spac-
ciato dal medico, inizia una
vacanza a credito avendo poi
la bella/brutto notizia d’esser
sano. Indicato anche La mar-
nora – Universal Music Publi-
shing Group con questa moti-
vazione: «Un cortometrag-
gio molto ben strutturato,
una prova matura e coraggio-
sa per i due giovani composi-
tori-autori della colonna so-
nora, che hanno saputo colo-
rare la narrazione di una sto-
ria affascinante con racconti
intimi in grado di generare
emozioni e suggestioni. Que-
Oltre alle perdite dirette,
vanno calcolate anche quelle
legate all’indotto, che posso-
no essere stimate in non me-
no di 100 milioni di euro. Ma
è anche la discografia a guar-
dare con preoccupazione
quello che sta succedendo.
Con i negozi chiusi, molte
cia dei pinguini. Il richiamo
(Francia, 2016, 89’, Rai 2,
18.05) di Luc Jacquet che tor-
na sull’Antartide con attrez-
zature più evolute rispetto al
film precedente e due “prota-
gonisti”: un anziano e un cuc-
ciolo pinguini Imperatore in
marcia seguendo l’istinto.
Per adulti Codice Swordfish
(Usa, 2001, 96’, Tv 20, 9.07)
di Dominic Sena dà la sveglia
con John Travolta, curioso
fuorilegge digitale e patriotti-
co antiterrorista, che finan-
zia una sua brigata rubando
soldi illegalmente accantona-
ti dal governo. Out of Sight
(Usa, 1998, 123’, Iris, 14.15)
FrancescaMichielin, 26anni, musicista, cantantee compositrice
pubblicazioni rimandate a
dopo l’estate e sale di registra-
zione inaccessibili, il quadro
assume contorni molto nega-
tivi. La Fimi, la Federazione
dell’Industria Musicale Ita-
liana sottolinea come i cali
sul segmento fisico (CD e vi-
nili) siano già «di oltre il
60%, sui diritti connessi di ol-
tre il 70% (dovuta alla chiusu-
ra di esercizi commerciali e
all’assenza di eventi) e sulle
sincronizzazioni in grave sof-
ferenza». Il 2019, secondo i
dati IFPI, aveva mostrato
una crescita dell’8%, la più
elevata da cinque anni, per
un valore di 247 milioni di eu-
ro. «Quest’anno rischiamo di
avere introiti in meno per
100 milioni. Soffre anche lo
streaming - nota il presiden-
te di FIMI, Enzo Mazza - in
difficoltà a causa dell’assenza
di nuove release, che solita-
mente fanno da traino agli
ascolti, e della scarsa mobili-
tà dei consumatori (secondo
i dati IFPI, in Italia il 76% di
chi ascolta musica lo fa in au-
to, e il 43% nel tragitto ca-
sa-lavoro)».
La produzione italiana (che
ha rappresentato l’87% degli
album più venduti nel 2019,
tra le percentuali di reperto-
rio nazionale più elevata nel
mondo) è quella che potreb-
be soffrire di più dallo stato
di crisi. «Con sale di registra-
zione ferme, concerti e tour
bloccati, l’impatto su tutta la
filiera dei creativi, dei tecnici
di studio e dei lavoratori del
settore potrebbe essere deva-
stante». •
di Steven Soderberg offre il
rapinatore di banche, sem-
pre gentiluomo, George Cloo-
ney che deve vedersela (ap-
passionatamente!) con lo sce-
riffo federale Jennifer Lopez:
modo di raccontare spassoso
e anticonvenzionale.
Favola-mistery per fami-
glie, un po’ farraginosa, è La
bussolad’oro (Usa, 2007, 113’,
Rai Movie, 21.10) di Chris
Weitz: la ragazzina Dakota
Blue Richards è coinvolta dal-
la misteriosa Nicole Kidman
in un viaggio sull’Artico dove
sta una setta che vuol domi-
nare soprattutto i giovani ma
la ragazza ha nella “bussola
Brevi
TV
ASCOLTI,AMICI VINCE
LAPRIMASERATA,
MAIL PAPAÈIL PIÙVISTO
È la benedizione Urbi et
Orbi del Papa, in una piaz-
za San Pietro desolatamen-
te vuota e allagata dalla
pioggia, alle 18 su Rai1, il
programma più visto della
giornata di ieri con 8 milio-
ni 625mila spettatori e il
32.69%. In prima serata,
su Canale 5 Amici ha rac-
colto per la semifinale del
talent show 4 milioni
597mila spettatori con il
20.48% di share, mentre
su Rai1 lo Speciale TG1 -
Resistere ha avuto 1 milio-
ne 794mila spettatori con
il 6.6% di share. Meglio ha
fatto su Rai2 la serie The
Good Doctor, vista da 2 mi-
lioni 302mila spettatori
con il 7.28% di share.
MUSICA
MAHMOODRILASCIA
SUYOUTUBE IL BRANO
«ETERNANTENA»
Mahmood ha rilasciato sul
suo canale YouTube un
brano dal titolo c, un rega-
lo per i fan in un momento
così difficile per tutti.
«A volte è solo nel silenzio
che ci si ricorda chi siamo
e cosa vogliamo diventare
- spiega a proposito anche
di questa stagione buia l’ar-
tista -. Questo periodo ci
sta regalando la possibilità
di essere tutti uniti per un
unico obiettivo. Tutti i gior-
ni leggo i vostri messaggi
pieni di sostegno e incorag-
giamento e per ringraziar-
vi ho deciso di farvi un pic-
colo regalo». Ed ecco dun-
que il nuovo brano dedica-
to proprio ai suoi fan Eter-
nantena: uniti per un uni-
co obiettivo.
d’oro” lo strumento per salva-
re gli uomini e i loro “animali
custodi”. Eyes Wide Shut
(GB/Usa, 1999, 159’, Iris,
21.10, viet. 14) è l’ultimo film
di Stanley Kubrick, da Dop-
pio sogno di Schnitzler, con
la coppia Kidman-Cruise a fi-
ne corsa. A seguire Moulin
Rouge (Australia, 2001, 120’,
Rai Movie, 23) di Baz Luhr-
mann, sulle orme di John
Houston, con Nicole Kid-
man star del cabaret, lo scrit-
tore Ewan McGregor e John
Leguizamo-Toulouse Lau-
trec realizza un musical eccel-
lente. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
sto premio vuole essere un in-
vestimento per il loro futu-
ro». In “A Cup of Coffee with
Marilyn”, ambientato nel
1956, una giovane Oriana Fal-
laci viene mandata in Ameri-
ca per un’inchiesta su Holly-
wood. Vuole intervistare Ma-
rilyn Monroe usando tutta la
tenacia e l’irriverenza che la
contraddistinguono. La sfida
non porta i risultati sperati
ma questo non le impedirà di
diventare la più grande gior-
nalista italiana conosciuta
nel mondo. Nel cast Miriam
Leone, Sam Hoare, Marco
Gambino, Jamie Wilkes, Giu-
lietta Vainer Levi, Antonio
Mancino, Paul Davis. Classe
MESSAGGIODI SPERANZA. L’invitodiSala
PasquaaMilano
Bocellicanta
nel Duomo deserto
Ilconcertoverrà trasmessoin
diretta streaming in tutto il mondo
MILANO
Un concerto di musica sacra
senza pubblico nel Duomo di
Milano, vuoto, ma che sarà
trasmesso in diretta strea-
ming in tutto il mondo. È il
regalo di Andrea Bocelli che
il giorno di Pasqua canterà
dalla cattedrale simbolo di
Milano, in un momento diffi-
cile per l’Italia e per tutto il
mondo a causa dell’epidemia
del Coronavirus. Un modo
per portare a tutti un messag-
gio di speranza anche se quel
giorno nel Duomo non potrà
esserci il pubblico ad assiste-
re all’esibizione, come preve-
dono le norme per contenere
il contagio.
Ad annunciare l’evento è
stato il sindaco di Milano,
Giuseppe Sala, in un video
postato sulle sue pagine so-
cial. «Ho chiamato Andrea
Bocelli e l’ho invitato a venire
a Milano, in Duomo il giorno
di Pasqua, d’accordo con la
chiesa milanese. - ha spiega-
to Sala -. Farà un concerto da
solo, senza pubblico davanti,
con musiche sacre che saran-
no trasmesse in streaming in
tutto il mondo».
I dettagli del concerto, il luo-
go all’interno del Duomo do-
ve si svolgerà, e la scaletta dei
brani sono ancora da defini-
re. Il Comune di Milano ha
contattato ieri l’arciprete del
NicoleKidmane TomCruiseai tempidi Eyes WideShut
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
1995, Francesca Michielin è
una cantautrice e polistru-
mentista. Raggiunge la noto-
rietà nel 2011 quando vince
la V edizione del talent show
X-Factor. Nel settembre
2012 arriva il singolo Sola,
scritto sempre da Elisa, che
anticipa l'album d'esordio Ri-
flessi di me. A marzo 2014 la
sua “Amazing”, di cui è co-au-
trice, è inclusa nella colonna
sonora del film hollywoodia-
no The Amazing Spi-
der-Man 2. Dal 2015 al 2018
ha pubblicato tre album. Nel
2016 è arrivata seconda a
Sanremo e ha rappresentato
l'Italia all'Eurovision Song
Contest 2016. •
AndreaBocelli
Duomo monsignor Gianan-
tonio Borgonovo per chiede-
re la disponibilità della catte-
drale ad ospitare l’appunta-
mento dedicato alla musica
sacra. L’orario del concerto
in streaming sarà probabil-
mente quello del tardo pome-
riggio, in modo da prendere
una vasta parte del pubblico
che segue Bocelli non solo in
Italia ma in tutto il mondo,
soprattutto negli Stati Uniti
dove è molto amato. Andrea
Bocelli proprio negli Stati
Uniti sarà uno degli ospiti
dell’Homefest (il festival re-
stiamo a casa di potrebbe di-
re) di James Corden in onda
sulla Cbs, a cui parteciperan-
no fra gli altri star del calibro
di Dua Lipa, Billie Eilish,
John Legend e il comico Will
Ferrell. •
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020 Spettacoli 45

PROGRAMMI TV DI DOMENICA
Raiuno Raidue Raitre Rete 4 Canale 5 Italia 1 La7
6.30 UnoMattina in famiglia 7.00 44 Gatti Cartone 11.10 TgR Estovest 7.10 Stasera italia weekend 6.00 Prima pagina Tg5 7.00 Marlon 7.00 Omnibus News
Attualità 7.20 I quaderni della natura Informazione Informazione Informazione Telefilm Rassegna Stampa
7.00 RaiNews24 di Lulù Brum Brum 11.30 TgR RegionEuropa 8.00 Due mamme di troppo 7.55 Traffico Informazione 7.40 Titti e Silvestro Informazione
Informazione Cartone Informazione Telefilm 8.45 Documentario Documenti Cartone 7.30 Tg La7
8.00 Tg1 Informazione 7.35 Trulli Tales Car one 12.00 Tg3 Informazione 10.00 Carabinieri 10.00 Santa Messa 7.55 Daffy Duck e l’isola Informazione
9.40 Paesi che vai 7.45 Topo Tip Cartone 12.25 TgR Mediterraneo Telefilm Evento religioso fantastica 7.55 Omnibus Meteo
Luoghi detti comuni 8.05 Il Treno dei Dinosauri Informazione 11.00 I viaggi del cuore 11.20 Le storie di melaverde Film Animazione (Usa, 1983) Informazione
Documenti Cartone 13.00 Romanzo Italiano Documenti Documenti 9.40 Royal pains 8.00 Omnibus Dibattito
10.30 A Sua immagine 8.30 Sorgente di vita Doc. Documenti 12.00 Tg4 12.00 Melaverde Documenti Telefilm Informazione
Documenti 9.00 Sulla Via di Damasco Doc. 14.00 Tg Regione Informazione Informazione 13.00 Tg5 Informazione 12.25 Studio Aperto Informazione 9.45 Tagadà Risponde
10.55 Santa Messa 9.30 O anche no Attualità 14.15 Tg3 Informazione 12.30 Colombo 13.40 L’arca di Noè 13.00 Studio sport XXL Attualità
Evento religioso 10.30 Tg2 Dossier Informazione 14.30 1/2 h in più Telefilm Attualità Informazione sportiva 10.45 Camera con vista
12.00 Recita Angelus 11.15 In viaggio con Marcello Attualità 14.00 Donnavventura 14.05 Beautiful Soap 13.40 E-Planet Attualità
Evento religioso Documenti 15.55 Kilimangiaro Attualità 14.30 Una vita Soap Informazione sportiva 11.05 L’aria che tira
12.20 Linea verde 12.00 Occhio alla spia Documenti Il Grande Viaggio 15.00 Air force 15.00 Inga Lindstrom 14.00 Lethal weapon Attualità
Documenti 13.00 Tg2 Giorno Informazione Documenti Aquile d’acciaio Il segreto del castello Film Telefilm 12.30 La7 Doc
13.30 Tg1 Informazione 13.30 Tg2 Motori 16.45 Kilimangiaro Film Azione (Usa, 1992) Commedia (Germania, 2013) 16.45 Agent X Telefilm Documenti
14.00 Domenica In Informazione sportiva Tutte le facce del mondo 16.45 Il sentiero della rapina Film 16.25 Rosamunde Pilcher 17.40 Mike & Molly Telefilm 13.30 Tg La7 Informazione
Show 14.00 I delitti dell’Elmstead Documenti Azione (Usa, 1958) Vento sul lago Film 18.00 Camera cafe’ Telefilm 14.00 A Te Le Chiavi
17.30 RaiNews24 Informazione College Telefilm 19.00 Tg3 Informazione 18.55 Tg4 Commedia (Germania, 2007) 18.20 Studio Aperto live Show
17.35 Da noi...a ruota libera 15.30 Darrow & DarrowTelefilm 19.30 Tg Regione Informazione Informazione 18.45 Avanti un altro Quiz Informazione 14.35 Tagadà Risponde
Show 16.50 Emma Fielding Telefilm 20.00 Blob 19.30 Hamburg distretto 21 19.55 Tg5 prima pagina 18.30 Studio Aperto Informazione Attualità
18.45 L’Eredità Quiz 18.05 La marcia dei pinguini Doc. Attualità Telefilm Informazione 19.00 Ieneyeh Show 15.35 Il gigante Film
20.00 Tg1 Informazione 19.40 Che tempo che farà Attualità 20.30 Indovina chi viene a cena 20.30 Stasera italia weekend 20.00 Tg5 Informazione 19.35 C.S.I. Scena del crimine Dramm. (Usa, 1956)
20.35 Soliti Ignoti Quiz 20.30 Tg2 Informazione Attualità Informazione 20.40 Paperissima sprint Show Telefilm 20.00 Tg La7 Informazione

21.25 21.05 21.20 21.25 21.20 21.25 20.35

Bella da morire Che tempo che fa Suburbicon Un’ottima annata Live - Non è la D’Urso Point break Non è l’Arena
Telefilm Attualità. Film. Commedia (Usa, 2017) Film. Commedia (Usa, 2006) Show. Film. Azione (Ger./Usa/Cina, Attualità.
Nel cast Cristiana Capotondi Con Fabio Fazio e ospiti Regia: G. Clooney Regia: R. Scott Il talk show dedicato ai 2015). Cast: L. Bracey, E. Dibattiti e approfondimenti
e Matteo Martari in studio Cast: M. Damon, J. Moore Cast: R. Crowe, M. Cotillard protagonisti della tv italiana Ramírez con Massimo Giletti

23.30 Speciale Tg1 23.40 La Domenica 23.10 Tg Regione 23.50 Nessuna verità 1.15 Tg5 Notte 23.25 Hazzard 0.50 Tg La7
Informazione Sportiva Informazione Film Azione (Usa, 2008) Informazione Film Commedia (Usa, 2005) Informazione
0.35 Viaggio Informazione sportiva 23.15 Tg3 Mondo 2.20 Tg4 l’ultima ora 1.45 Meteo.It 1.25 Gotham 1.00 Uozzap
nella Chiesa 0.40 Protestantesimo Informazione notte Informazione Telefilm Attualità
di Francesco Documenti 23.45 7 Cantanti per l’Italia Informazione 1.50 Paperissima sprint 2.10 Studio Aperto la giornata 1.40 A Te Le Chiavi
Documenti 1.10 Ultima Traccia: Show 2.45 Emanuelle: perché Show Informazione Show
1.15 RaiNews24 Berlino 0.30 1/2 h in più violenza alle donne? Film 2.15 Le tre rose di Eva 2.20 Sport Mediaset la giornata 2.20 La prima linea Film
Informazione Telefilm Attualità Erotico (Italia, 1977) Telefilm Informazione sportiva Dramm. (Italia, 2009)

Rai 4 Rai 5 RaiMovie Iris La5 Cielo TV8

7.20 Senza Traccia 10.55 Prima della Prima 2019 Doc. 6.35 Charlot Chaplin 6.50 Vite da star 7.00 Bitter sweet 7.00 Affari al buio 6.00 Tg24 mezz’ora
Telefilm 11.25 Snapshot Documenti Film Documenti Ingredienti d’amore Show Informazione
9.35 Wonderland 11.55 Wild Italy Documenti 9.10 Ercole contro 7.35 Renegade Telefilm 8.00 House of Gag 7.30 Tg24 mezz’ora rassegna
Attualità 12.45 Il cielo, la terra, l’uomo i figli del Sole Telefilm 7.45 Una vita Show Informazione
9.55 Elementary Documenti Film 9.05 American Graffiti Soap 10.15 WWE Domestic Raw 9.00 Il segreto di mia sorella
Telefilm 13.15 Racconti di luce Documenti 10.40 Un turco napoletano Film 10.55 Sacrificio d’amore Sport Film
12.15 Criminal Minds 13.45 Di là dal fiume e tra gli Film 10.55 Alì Telefilm 11.15 WWE Smackdown 10.45 Amore, orgoglio
Telefilm alberi Documenti 12.15 Delitto a Porta Romana Film 12.55 Inga Lindstrom Sport e pregiudizio
13.45 Narcos: Mexico 14.40 Passerotti o Pipistrelli? Film 13.45 Out of sight Segreti di famiglia 12.15 NBA: Una partita Film
Telefilm Documenti 13.50 Australia Gli opposti Film Sport 12.15 Alessandro Borghese
15.55 Revenge 16.15 Save the Date Documenti Film si attraggono 14.55 Il padre 14.30 Stratton 4 ristoranti
Telefilm 16.50 Grande musica nella 16.40 Jerryssimo! Film della sposa Forze speciali Show
19.45 Criminal Minds città proibita Documenti Film 16.10 Poseidon Show Film 14.15 Italia’s Got Talent
Telefilm 18.45 Ritorno alla natura 18.15 Asino vola Film 15.55 Grande fratello vip (live) 16.00 Tornado Warning Best of
21.20 Enough Documenti Film 18.10 Inception Reality Film Show
Via dall’incubo 19.15 Il cane, un amico di famiglia 19.35 Lo smemorato Film 16.50 Due mamme di troppo 17.45 Uragano di fuoco 16.15 Destinazione matrimonio
Film. Drammatico (Usa, 2002) e i suoi simili Documenti di Collegno 21.10 Eyes wide shut Telefilm Film Film
Regia: M. Apted 20.10 Di là dal fiume Film Film. Thriller 19.00 Anna e i cinque 19.15 Affari al buio 18.15 Bruno Barbieri 4 Hotel
Cast: J. Lopez, e tra gli alberi Documenti 21.10 La bussola d’oro (Usa/Gbr., 1999) Telefilm Show Show
B. Campbell. 21.10 Il cane, un amico di famiglia Film. Fantastico Regia: S. Kubrick 21.10 Esprimi un desiderio 20.15 Affari di famiglia 19.30 Alessandro Borghese
T. Allen e i suoi simili Documenti (Usa/Gbr., 2007) Cast: T. Cruise, Film. Commedia Show 4 ristoranti
Slim cerca di difendere se 23.50 Di là dal fiume Regia: C. Weitz N. Kidman, (Usa, 2017) 21.15 Casinò Show
stessa e la figlia Gracie da e tra gli alberi Documenti Cast: D. Blue Richards, S. Pollack, 23.05 Inga Lindstrom Film. Drammatico 21.30 I delitti del BarLume
un mari o violen o e senza 0.45 Wild Italy D. Craig, N. Kidman M. Richardson Nuvole su sommarholm (Usa, 1995) Un due tre stella!
scrupoli. Documenti e E. Green 0.15 Napa valley Film Regia: M. Scorsese Film. Commedia
23.20 Criminal Minds 1.35 Il cielo, la terra, l’uomo 23.00 Moulin Rouge! La grande annata 0.55 Modamania Cast: R. De Niro, (Italia, 2018)
Telefilm Documenti Film Film Attualità S. S one 23.15 La notte dei record
1.35 Siren 2.05 Racconti di luce 1.10 The Last Kiss 1.55 Frank and Jessie 1.30 Grande fratello vip (live) 0.00 Baise moi Show
Telefilm Documenti Film Film Reality Film 1.15 Una calda estate Film

TVA E TELECHIARA
TVA canale 10 FILM: Ragazza con Tva Telechiara Telechiara canale 14
L’Avocato de le cause perse ore 15:15 il bastone Message in a cellphone ore 21.00
6.55 TvA Notizie 7.00 Santa Messa
Ore 21.05 7.45 Bassano Notizie 7.50 Santo rosario e lodi Il film inizia con il processo
8.00 Tg Veneto 8.30 La parola
Con una gamba paraliz- 8.45 La Parola
contro l'agente di polizia
11.00 Tg Veneto
zata, Deborah è carina, 9.00 In diretta: Santa Messa 11.30 Tg Chiara Mitchell Patterson, incar-
di Monte Berico 12.00 W la musica cerato per traffico di stu-
ma timida e infelice. La
11.55 Tg Veneto News Musica ed intrattenimen o pefacenti, sebbene insista
ragazza ritrova la gioia 12.25 7 Giorni 7 TvA Notizie con A berto Volpin e Zio sul fatto che sia stato isti-
di vivere innamorandosi 12.55 Zimbar Earde Luciano. Per intervenire in tuito da ufficiali corrotti.
del fascinoso Leigh, se- Rubrica diretta tel. 0444 966274, Più tardi, suo figlio di 11
13.00 TvA Notizie sms 3926660099. Rubrica
dicente pittore incontrato Edizione Straordinaria 13.00 Mosaico
anni, Chase, e i suoi amici
Questo pomeriggio passa te. Il tran-tran dello a una festa. Decide allo- 13.55 Confcommercio Notizie 15.30 Santo Rosario Jeremy e Mac, fanno una
nuotata in una piscina dono che il cellulare ap-
ra di lasciare la famiglia 15.15 L’Avocato de le cause perse 17.00 Volti e storie
alcune ore in spensieratezza tato professionista viene partiene a Felix Reiser, un
18.00 Tg Veneto 7 18.00 Tg Veneto dell'hotel vicino. Chase
su TvA con una divertentis- però rivoluzionato dall'im- per vivere con lui, ma 18.55 7 Giorni 7 Bassano notizie ufficiale delle forze dell'or-
Informazione scopre che un ragazzo ha
sima commedia! Il protago- provviso arrivo di una gio- questi, che in realtà è un 19.25 TvA Notizie 19.00 Tg Chiara Informazione lasciato il suo cellulare vi- dine, e che sembra esser-
nista è un modesto avvoca- vane, lontana parente, che ladro e un imbroglione, 20.00 Al centro la salute 19.25 Tg Veneto
cino alla piscina e cerca di ci un messaggio importan-
20.10 Impresa diretta Informazione te dietro una passphrase.
to di provincia, disordinato con la sua esuberanza porta si serve di lei unicamen- 20.50 Confindustria sette 20.30 Tg Chiara
restituirlo, ma sente colpi
di pistola all'interno della Nel frattempo, un uomo di
e arruffone, che vive la sua a tutto l ambiente una nuo- te per mettere a segno 21.05 Ragazza con il bastone 21.00 Message in a cellphone
camera d'albergo e si fa nome Snyder è determina-
esistenza da scapolo sul filo va vitalità. un furto nel negozio di Film Film
23.00 Confcommercio Notizie 23.00 Tg Chiara Informazione prendere dal panico. Cha- to a prendere quel telefo-
dell'indigenza, affiancato antiquariato presso cui 23.10 Impresa diretta no ed eliminare il messag-
23.30 Tg Veneto se e i suoi amici appren-
solo dalla fedele governan- Deborah lavora. 23.30 TvA Notizie Informazione gio.
46 Lettere IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020

NumeriUtili Lettereal Direttore lettere@ilgiornaledivicenza.it

redazione@ilgiornaledivicenza.it
Tel.0444-396.311
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ACAT(ClubAlcologiciTerritoria i) 0444.193.4717
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GV 0 56
CentroAntiviolenzadiVicenza 0444.230402
TelefonoAmico 199.284284
ConsultaComunaleAnziani 0444.222503
Guardiezoofileevenetorie 0444.542427
Enpa Canile 3401820436 0444.544224 Di Marino Quaresimin si ri or- De Rosa. Allo storico autore- di Tosato, fondatore in città di dente della Repubblica Scalfa- IPIÙLETTI
AMCPS 0444.955500 dano giustamente le origini vole, fondatore e animatore a un circolo degli universitari o e altri documenti storici sul-
Contagi. Provinciaquasitutta
E distribuzione 80005577 umili, la tenacia nel percorso Vicenza dell’Istituto per le ri- della Fuci e del gruppo dei lau- la nostra bandiera cittadina); 80.404
Ferrovie 892021 contagiata:casi in 98 Comuni
FerrovieVicentine 0444.223115
di vita dal lavo o di garzone al- cerche di storia sociale e reli- reati cattolici, la p of. Fe nan- L’importanza di essere Une-
lo studio serale fino alla lau- giosa, motivò e consegnò la da Bruno, allieva e assistente s o (con gli atti del convegno Emergenza.In Veneto altri18morti
InformaGiovani 0444.222045 60.309 marallenta l'aumentodei casi
Municipio(centralino) 0444.221111 rea e a ruoli elevati nell’impie- medaglia d’o o in un in ont o di Tosato all’università di Ro- del 22 giugno 1996 al teat o
OspedaleCiv le(centr) 0444.753111 go in banca, la sensibilità so- intenso del 16 gennaio 1998, ma, sul suo apporto all’Assem- Olimpico, in collaborazione NelVicentino. Virus, imorti nel
ProntoInterv PoliziaProv 0444.908359 58.703 Vicentinosonogià 33
Prefettura 0444.338411
ciale nella vita pubblica, la vici- con Giorgio Crac o e lo stesso blea Costituente, il giudice co- con il Cent o inte nazionale di
Giornonero. Ilgiorno nerodel
Provincia 0444.908111 nanza e la popolarità tra la De Rosa a dialogare sui per or- stituzionale Valerio Onida, studi di architettura Andrea 56.448 Veneto:37 mortiin 24 ore
gente comune. Credo gli si si di uno «strao dinariamente suo allievo al ’università di Mi- Palladio, sull’inserimento di Vi-
debba ri onoscere anche sen- ricco lavo o storiogragi o». lano, su Tosato e il diritto co- cenza nella World Heritage Li- Idativeneti. In Venetosono 5 272i
ULSS8 BERICA sibilità culturale. Da sinda o Sapeva che nella commissio- stituzionale italiano. st); Da Vicenza al Bangladesh
54.594 contagiatiAltri 17 decessi
www aulss8.veneto.it
la dimostrò on attenzioni e ne dei settantacinque e tra i I testi piuttosto interessanti (sull’in ont o del 25 giugno
DistrettodiVicenza:Vicenza Sandrigo iniziative sue. Ebbe l’idea di 18 membri del comitato di re- di questi tre incontri sono sta- 1997 on padre Marino Rigon, Intotalesono stativisualizzati onl’aumen o deicasiedei
TorridiQlo Noventa Montegalda onferire la medaglia d’o o del- dazione della Costituzione eb- ti pubblicati nei Quade ni del missionario nel paese asiati- 2.093.986articoli,le decessienellaregione (60.309
Numero unico della Guardia Medica del territorio la città a Federi o Faggin, in be ruolo importante il giurista Comune, una ollana che on co, traduttore di Tagore, con visualizzazionidi paginasono visualizzazioni).
deldistrettodiVicenza 800894445
uno speciale incont o a palaz- vicentino Egidio Tosato. Ne Quaresimin sindaco si aperse interventi di Fernando Bandi- state5 402.038,da 732.189 Ilterzopezzo piùclicca o è
Lachiamataalnumerocomportaicostiprevistidal
propriooperatore Da le8:00a le20:00tutteledo zo Trissino, il 7 giugno 1996. p omosse un ri o do, il 23 e si chiuse, e che comprende ni su “il poeta e il missionario”, utentiunici. Questa settimana sta oinvece quello on i dati nel
menicheeigiornifestivi Da le10:00a le20:00tut Nel discorso di ringraziamen- maggio 1998, nel cinquantena- altri tre fasci oli: la Bandiera di Eugenio Motterle sulla mis- tuttele notizie piùlette Vicentinoe,anche inques o
tiisabatieigiorniprefestivi Dalle2000alle8:00di to l’inventore del mic op oces- rio della Carta fondamentale di Vicenza (con uno scritto di sione di Shelabunia). Nella pre- rigua danonaturalmente caso,l’aumen o deidecessi
tuttelenotti
sore rievo ò le sue esperienze della Repubblica, on lo scopri- Mario Michelon sulla prima parazione e nello svolgimento l’emergenzaCo onavirus. (58.703).
Distretto Ovest Vicentino: Chiampo Arzignano vicentine e diede anticipazio- mento di una lapide sulla casa medaglia d’o o onsegnata il di questi eventi cittadini, nelle Lanotizia piùlettadaparte dei Ilquar o pezzo, on56 448
MontecchioMaggiore Valdagno Lonigo ni delle sue ricerche in Califor- natale di corso Fogazza o e 18 novembre 1866 in Piazza pa ole int oduttive, il sindaco lettorièstata quellarelativa ai visualizzazioni,èsul gio no ne o
Numero unico della Guardia Medica del territorio nia per «dare i sensi al ompu- con una ommemorazionea a dei Signori dal re Vittorio Ema- Quaresimin mostrava entusia- casidicontagionel Vicen ino, inVene o, on37 morti nella
deldistrettoOvestVicenino 840000880
ter» e sulla «p oblematica del- cui partecipa ono, nella Sala nuele II, l’orazione di Ettore smo, metteva passione come on98 omuni interessati.Sono regioneinsole 24 ore.
ULSS7PEDEMONTANA la onsapevolezza». Il massi- degli Stucchi di Palazzo Trissi- Gallo per la consegna della se- per i lavori pubblici da realizza- state80 404le visualizzazioni Anchel’ultimo arti olopiù
Schio Thiene 800239388 mo ri onoscimento cittadino no, il vescovo Nonis sulle radi- conda medaglia d’o o l’11 mar- re. diques oarti olo. let oconce ne l’andamentodei
Bassano Marostica Asiago 02424888000 fu voluto anche per Gabriele ci della formazione culturale zo 1995 per mano del Presi- Mario Serafin Ilse ondoarticolo piùlet o ontagi.Inques ocasole
rigua dal’andamentodelvirus, visualizzionisonostate 54 594.

URGENZE LATRADIZIONE che quel rito si doveva ripete- spese a causa della pandemia www.ilgiornaledivicenza.it
re ogni anno, in qualsiasi con- del Corona virus. Tuttavia ci è
Emergezasanitaria 118 «Ciamarmarso dizione atmosferica. Non ci
importava bagnarsi sotto la
rimasta la voglia di chiamare
a gran voce la primavera, co- sparmiare. co polo ospedaliero dell’Alto
elaprimavera
Carabinieri 112
Polizia 113 pioggia, prendere il raffreddo- me un cantico nuovo pieno di Si potrebbe fare delle ecce- Vicentino per le emergenze
PoliziaStradale 0444 393711 re o l influenza, perché nessu- energia, ricco di un rinnovato zioni nel caso si volesse anda- inerenti la pandemia del coro-
Vig lidelFuoco
Vig liUrbani
115
0444 545311
arriverà» no voleva perdersi il nome del-
la ragazza più bella del paese.
soffio vitale, che subentrando
presto a questo tempo “sospe-
re al supermercato più conve-
niente, anche se vorrebbe dire
navirus. È il nostro ospedale
più vicino. Già otto anni fa, il
Soccorsostradale 0444 803116
Questura 0444 337511 Nel passato della civiltà conta- E infatti l’annuncio rimbalza- so”, come gemme sui rami, sconfinare in un altro comu- dover rinunciare al più che
AIMVicenza(emergenze) 800394888 dina vicentina l’afflizione va da una parte all’altra del riempia i nostri giorni di buo- ne (magari limitrofo)? centenario ospedale Boldrini
E distribuzione(guasti) 803500 dell’inverno faceva desiderare pendio delle valli quando l’e- ne nuove per tutti, davvero! A mio avviso i supermercati di Thiene, è stata dura. Ma
Radiotaxi 0444 920600 in modo del tutto particolare co delle grida risuonava: “Fo- Dina Tamiozzo più piccoli hanno anche au- poi ce ne facemmo una ragio-
SOCCORSOALPINO il primo guizzo di primavera. ra febraro che marso xé qua” - mentato i prezzi, e quindi ser- ne, in quanto l'ospedale di
AltipianoAsiago 0424.463359 Marzo era il mese tanto ago- “Chi èla chi non xèla?” - “La xé virebbe controllare su questi Santorso è in una buona posi-
Recoaro Valdagno 0330 538683
Arsiero 0330 538680
gnato, invocato e acclamato a la Catina che la xé la pì bela”; CORONAVIRUS/1 aumenti. zione strategica, facilmente
gran voce da ogni parte, per- “Chi èla chi non xèla?” - “La xé Vorrei chiedere solo que- raggiungibile dalla maggior
«Com’èdifficile
Schio 0330 538681
Urgenza:Diurna12 16:Notturno2000 9 00 ché con il suo arrivo il sole sa- la Marieta che la xé la pì bela”; sto.... e spero che il messaggio parte degli utenti dell’area pe-
Festiva24h/24h OvestV no 3345711143 rebbe stato più caldo e avreb- “sêmêneme cjiaro, se te vùi e così via, a ripetizione, si pas- arrivi in alto, fino a chi decide demontana. I nostri politici e
AmbulanzaCRI
PACroceVerde(24h/24h)
0444 514222
0444 911900
be assopito il soffio pungente
del freddo. L’inverno ristagna-
portarme via col caro” accom-
pagnavano le opere e i giorni.
savano in rassegna tutte le bel-
lezze del paese. “Vegnì fora tu-
farela spesa le regole del comportamento.
Federica Concato
Luca Zaia in testa hanno deci-
so come sempre tutto loro,
BluEmergencyONLUS 3470113460
CroceBerica LonigoSoccorso 0444 832930
CroceBianca ONLUS 3338614900
va all’ombra, nelle pieghe del-
le colline e nella tramontana
Così le piccole vite, addormen-
tate nel grembo della terra,
ti, bei e bruti, con quèrci, técie
e pegnàte. Bati, marso, che
in questi giorni» senza tener conto delle esigen-
ze primarie dei cittadini. Per
delle case, ma col mutare del- avrebbero di lì a poco svilup- ogni mato va descalso. Femo Abito a Selva di Trissino. CORONAV RUS/2 tutte le altre patologie extra
la stagione la luce chiara pato i loro frutti nei giorni cal- casoto fin che riva sera per cia- Guardo ogni giorno la diretta coronavirus, ci si dovrà recare
FARMACIE dell’alba faceva sognare già l’e- di. E nella certezza che sareb- mare con forsa la primave- del governatore e mi chiedevo «Ospedale a Bassano del Grappa, ben
www federfarmavicenza.it
state. Fremeva il cuore be stato meraviglioso essere ra!”. se voi poteste farmi da porta- più lontano. Sappiamo che
Dalle8.45del28/03/2020 nell’ammirare la purezza can-
dida dei bucaneve e la tenerez-
vivi alla luce del nuovo sole,
l’ultimo giorno di febbraio si
Ai giorni nostri la vecchia tra-
dizione “ciamar marso” si con-
voce.
Vorrei chiedere a Zaia di va-
smobilitato: per molte patologie ad insor-
genza improvvisa come un at-
alle8.45del30/03/2020
ARCUGNANO-FarmaciaNogarazza
za morbida delle primule gial-
le. Il 9 febbraio, onomastico
correva pei campi e per le vie
del paese a ciamàr marso,
cretizza con eventi folkloristi-
ci popolari denominati “bati
lutare questa richiesta: so be-
nissimo che la spesa la dobbia-
losconcerto» tacco di cuore, un ictus, un'i-
schemia o una colica renale,
SncViaS.Agostinon.32/1
Tel.0444/288703 di sant’Apollonia, la mano de- sbattendo uno contro l’altro i marso”, “bruxa marso”, “vivo mo fare nel posto più vicino a Abbiamo appreso con immen- la tempestività è fondamenta-
ARZIGNANO-TumiattiMariano licata del contadino faceva sci- coperchi delle pentole, rudi- marso”, “chiamata di marzo”. casa e comunque all'interno so sconcerto che l’ospedale le. Questa pandemia è una tra-
PiazzaMarconi2 volare nelle vanèxe le sementi mentale grido di richiamo al- Quest’ultima si svolge ogni del proprio comune, ma ab- “Alto Vicentino” di Santorso gedia per tutti noi, ma temia-
Tel.0444/670085
BARBARANOMOSSANO-F.Boldrin dell’orto quando l’aria profu- la Natura. Tutta la valle echeg- due anni a Recoaro Terme. biamo anche bisogno di ri- viene smobilitato in tutti i re- mo si dovrà assistere ad altri
SasViaIVNovembre58(Barbarano) mava di viole. E i proverbi giava di questa voce, che dan- Quest’anno queste tradiziona- sparmiare in questo triste mo- parti, fatta eccezione per la drammi ugualmente seri.
Tel.0444/886051 “l’orto vole l’omo morto” e zava nell’aria. Noi sapevamo li manifestazioni sono state so- mento. Io ho bisogno di ri- “sala parto”, per creare un uni- Ornella Milan
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VialeRivieraBerica167
Tel.0444/533715
VICENZA-Dell'OspedalediBosioL.
&C.SncCorsoFogazzaro48 Il gruppo che ha partecipato al soggiorno per anziani estate 2019 organizzato dal Comune di Longare a Ivolontariche organizzanoe seguonolamanifestazionepodistica "Sùe xòparQuargnenta",sempre con
Tel.0444/321860 IgeaMarina. Foto inviatadaGuido Luca Bertoldo successodi adesioni
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
† †
Un marito premuroso, un pa-
pà meraviglioso, una perso-
na così buona e cara che an-
che il Signore ha voluto con
sè.
GIANMARCO CURTI
di anni 77
Con dolore ne danno il triste an-
nuncio la moglie ANNA MA-
RIA, i figli LAURA con IVAN,
NICOLA, la sorella MARIARO-
SA con GIOVANNI e MASSI-
MO, il cognato PIERANGELO,
le care nipoti MIRIAM con DA-
NIELE ed ELISA con CRI-
STIAN e tutti coloro che gli han-
no voluto bene.
Viste le recenti disposizioni del-
la Diocesi di Vicenza, della Re-
gione Veneto e del Ministero del-
la Sanità, le visite sono stretta-
mente riservate ai soli famigliari
del caro GIANMARCO.
Alte Ceccato di Montecchio
Maggiore, 29 marzo 2020
O.F. MAIN CURTI
Montecchio Maggiore
Tel. 0444.696545
La sorella MARIAROSA con
GIOVANNI e MASSIMO pian-
ge l'improvvisa perdita del fratel-
lo
GIANMARCO
Alte Ceccato di Montecchio
Maggiore, 29 marzo 2020
†
Ci ha lasciato
FLORA NICOLETTI
ved. CONCATO
di anni 82
Addolorati lo annunciano i figli
GIAMPAOLO, NICOLA, DA-
NIELE, FABIOLA con PAOLO,
il nipote ENRICO, gli amici e pa-
renti tutti.
Il rito della benedizione si terrà
in forma privata, con i famigliari
più stretti, presso il cimitero di
Altavilla Vicentina martedì 31
marzo alle ore 9.00.
Si ringraziano quanti, non po-
tendo partecipare alle esequie, si
uniranno al dolore della fami-
glia.
Altavilla Vicentina,
29 marzo 2020
O.F. ANGELI
Creazzo Altavilla Brendola Vicenza
Tel. 0444.521835
In questo triste momento ci unia-
mo al dolore di PAOLO, FABIO-
LA, NICOLA, DANIELE e fami-
glie per la perdita della cara
FLORA
Famiglie
- PICCINATO
- VISONÀ
- FABBIANI
Vicenza, 29 marzo 2020
Ci ha lasciati
IDELMA SEGALINA
ved. VILLAN
di anni 82
Ne danno il triste annuncio i fi-
gli MARIA TERESA con GIOR-
GIO, VITTORIO con GA-
BRIELLA, MORENO con DO-
NATELLA, RITA con MAURO,
gli amatissimi nipoti ALESSAN-
DRO, VANNA, GIULIA, le so-
relle, i fratelli, i cognati e tutti i
suoi cari.
Come da Decreto Ministeriale e
della direzione generale Azien-
da U.L.S.S. 8 di Vicenza, la ceri-
monia si svolgerà in forma stret-
tamente privata.
Riposerà nel cimitero di Bolza-
no Vicentino.
Si ringraziano fin d'ora tutti co-
loro che avrebbero voluto parteci-
pare alle esequie pubbliche della
cara IDELMA.
Vicenza, 29 marzo 2020
O F. SOSO
Bolzano Vic.no - Monticello C. Otto -
Povolaro
Tel. 0444.350550
I condomini del CONDOMI-
NIO TESO 36 sono vicini ai fa-
migliari per la perdita della si-
gnora
IDELMA SEGALINA
Vicenza, 29 marzo 2020
Vogliamo ricordarti com'eri,
pensare che ancora vivi, che
ancora ci ascolti e come pri-
ma ci sorridi.
IOLANDA BAIANO
(Iole)
in BIONDI
di anni 66
Lo annunciano profondamente
addolorati il marito PAOLO, i fi-
gli IVAN e YURI, il nipote TAN-
CREDI GIOVANNI, "nonna"
ADA, la nuora ANTONELLA, i
fratelli, le sorelle, i cognati, i ni-
poti e parenti tutti.
Per direttive governative e se-
guenti della Diocesi, si terrà la
benedizione della salma riserva-
ta ai soli familiari in occasione
della sepoltura nel cimitero di
Montebello Vicentino.
La S. Messa di suffragio sarà cele-
brata successivamente.
Un doveroso e sentito ringrazia-
mento all intero reparto di Onco-
logia dell'ospedale di San Bonifa-
cio, al medico di base dott.ssa SI-
MONETTA SARTORI ed al
dott. BENIAMINO PALMIERI
di Modena, per tutto quello che
hanno fatto nei confronti della
nostra cara IOLANDA.
Lonigo - Montebello Vicentino,
29 marzo 2020
O F. CONTERNO
Montebello Vic.no - Montecchio M.
Tel. 0444.649428
Ha in pace raggiunto il suo ama-
to FERDINANDO
ANGELA GIUSEPPINA
PASQUALI
ved. GRILLONE
di anni 88
La ricordano con infinito amore
i figli MIRKO con NAZZARE-
NA, ROMUALDA con MAU-
RO, gli amati nipoti SEBASTIA-
NO e LUDOVICO, amici e pa-
renti tutti.
Come disposizione della Dioce-
si, un breve commiato avrà luo-
go al cimitero di Vicenza dove la
salma, proveniente dall'ospeda-
le civile, verrà benedetta alla pre-
senza dei soli famigliari.
Le ceneri della cara ANGELA ri-
poseranno nel cimitero di Due-
ville assieme al suo FERDINAN-
DO.
La famiglia GRILLONE ringra-
zia anticipatamente quanti, in
ogni forma, parteciperanno al
lutto.
Vicenza, 29 marzo 2020
O.F. S. BERTILLA
Vicenza
Tel. 0444.565662
†
Per la scomparsa di
NICOLA BUSATO
NICOLA
Non ci sono lacrime, abbracci e
parole in questo surreale mo-
mento.
I cugini
- LIVIO BUSATO
- LUCIANO BUSATO
- LORIS BUSATO
- Famiglia BUSATO BEPPINO
Vicenza, 29 marzo 2020
ITALO e MARIA VITTORIA
FESTA partecipano al profondo
dolore che ha colpito la famiglia
BUSATO e i collaboratori dello
studio per la repentina scompar-
sa dell'architetto
NICOLA BUSATO
per anni apprezzato professioni-
sta collaboratore della IDAS
SPA.
Vicenza, 29 marzo 2020
ENRICA, LUCIA, TERESA vi
siamo vicini nel dolore per la per-
dita prematura del vostro caro
NICOLA
- Gli insegnanti della Scuola Giu-
riolo
Vicenza, 29 marzo 2020
Al s in via Fermi 205 a Vicenza dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 17,00.
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r u
pa ovan t
Necrologie 47
† † †
La vita è un dono e un gran- È volata in Cielo l'anima buona Circondato dall'amore dei suoi
È mancato cari, è salito in Cielo
de mistero, l'amore di Dio è di
una certezza.
È mancato
ANTONIO MARAN CESARE BRESSAN MARIO BETTIN
di anni 77 di anni 77
di anni 68
Lo annunciano la moglie AM-
Addolorati lo annunciano la mo-
VITTORIO BALDINAZZO In questo tragico tempo con im- BRETTA, i figli GIUSEPPE con
glie VITTORIA, le figlie ANNA menso dolore la famiglia lo an- MONICA, ANDREA con BAR-
di anni 77 nuncia a quanti l'hanno cono- BARA e PAOLA con ANDREA,
con GIAMPAOLO, ALESSIA
sciuto e stimato. gli amati nipoti RICCARDO,
Lo annunciano la moglie MELA- con STEFANO, i nipoti FRAN- ISABELLA, MATTEO, ELISA e
NIA ODILLA, i figli RAFFAE- CESCO, PAOLO, RICCARDO, Come da Decreto Ministeriale e SILVIA, i fratelli, i cognati e i pa-
da disposizioni della Diocesi di
LE e ANGELA, gli amati nipoti CHIARA, i fratelli EUGENIO, renti tutti.
Vicenza, la benedizione si svolge-
MATTEO e MARTINA, le sorel- FULGIDO, ADRIANO, i cogna- rà in forma strettamente priva-
Vicenza, 29 marzo 2020
le GRAZIA e LORELLA, il fratel- ti e parenti tutti. ta.
lo GIANCARLO, i cognati e i pa- Il rito della benedizione si terrà
Una S. Messa di suffragio sarà O.F. ARCANGELO
renti tutti. in forma privata, con i famigliari Vicenza
celebrata appena possibile. Tel. 0444.513961
Il rito della benedizione si terrà più stretti, presso il cimitero di
con i famigliari più stretti, in for- Brendola, martedì 31 marzo alle
†
Orgiano, 29 marzo 2020
ma strettamente privata. ore 15.00.
La famiglia ringrazia particolar- Il caro ANTONIO giungerà
O.F. FERRARO
mente la dott.ssa LOREDANA dall'ospedale di Lonigo. Orgiano-Sossano-Noventa V.
BELISARIO, tutto il personale Tel. 0444 874036
Si ringraziano quanti, non po- È mancato all'affetto dei suoi ca-
medico ed infermieristico dell'o- ri
tendo partecipare alle esequie, si
†
spedale di Vicenza e quanti gli
uniranno al dolore della fami-
sono stati vicino e lo ricordano.
glia.
Monteviale, 29 marzo 2020
Brendola, 29 marzo 2020
O F. ANGELI
O.F. ANGELI
Creazzo Altavilla Brendola Vicenza
Creazzo Altavilla Brendola Vicenza
Tel. 0444.521835
Tel. 0444.521835
†
†
AUGUSTO CROSARA
Ci ha lasciato
È mancata all'affetto dei suoi ca- Lo annunciano con dolore i fra-
telli GIULIANO con MARIA
ri
GRAZIA e SILVIA, CARLO con
STEFANIA SCHIBOTTO PATRIZIA.
in CECCHINATO Vicenza, 29 marzo 2020
di anni 54
Ne danno il triste annuncio il ma- O F. RIZZATO
Vicenza-Arcugnano
rito ADRIANO, i figli KRI- Tel. 0444.302829
STIAN con VALENTINA, MAR-
CO, ASIA, la mamma MARIA, il ANNIVERSARIO
papà GIUSEPPE, il fratello RO-
BERTO.
La cerimonia si svolgerà in for-
ma privata.
CARLO ZUFFELLATO La famiglia ringrazia sentita-
mente la dott.ssa MARTINA PA-
di anni 80 AURORA PAOLUCCI DOVANI dell'ospedale di Mon-
Addolorati lo annunciano la mo- di anni 91 tecchio Maggiore.
glie LIFEN, la figlia I-CHEN, il
fratello ANTONIO, la nipotina Ne danno il triste annuncio il fra- Vigo, 29 marzo 2020
DAFNE, i nipoti e i parenti tutti. tello NICOLA, le adorate nipoti
MARINA, BARBARA e DANIE-
Il rito della benedizione si terrà O.F. BEZZE
in forma privata, presso le celle LA. Cell. 349.3641919
Saluteremo la cara AURORA
dell'ospedale di Vicenza.
con una benedizione in forma
Dopo la cremazione il caro CAR- È mancato
LO riposerà nel cimitero di via strettamente privata. BRUNA FANIN
Carpaneda a Creazzo. I familiari ringraziano sentita- SCALARI
mente tutti coloro che non poten- Nell'impossibilità del momento
Si ringraziano quanti, non po-
do partecipare alle esequie (come di incontrarci per ricordarla, do-
tendo partecipare alle esequie, si mani saremo comunque uniti
uniranno al dolore della fami- da disposizione sanitaria) si so- nella preghiera.
glia. no uniti al loro dolore.
Con comunicazione successiva
informeremo il giorno e il luogo
Olmo di Creazzo, 29 marzo 2020 Vicenza, 29 marzo 2020 dove sarà celebrata la S. Messa
del secondo anniversario.
O F. ANGELI O.F. ROMANO ROSSI Vicenza, 29 marzo 2020
Creazzo Altavilla Brendola Vicenza Vicenza-Longare-Torri di Q.lo
Tel. 0444.521835 Tel. 0444.923941 - 0444.737017
ANNIVERSARIO
PIETRO ZANIN
di anni 83 A nove anni dalla scomparsa del
COME TRASMETTERE
Ne danno il triste annuncio la caro
moglie DEANNA, la sorella NE-
RY, i nipoti e le cognate.
UNA NECROLOGIA Come da Decreto Ministeriale e
disposizioni della Diocesi, le ese-
Per pubblicare una necrologia su IL GIORNALE DI VICENZA seguire le seguenti modalità: quie saranno celebrate in presen-
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ: PRESSO IL NOSTRO SPORTELLO za dei soli familiari, i quali ringra-
ziano tutti coloro che, pur non
potendo partecipare alla funzio-
TRAMITE EMAIL all’indirizzo: necro.vicenza@publiadige.it
ONLINE sul sito www.ilgiornaledivicenza.it (fai un necrologio) ne, sono vicini nel dolore per la
perdita del caro PIETRO.
Per la pubblicazione il giorno seguente è necessario ricevere la necrologia entro le ore 17
IL SABATO, LA DOMENICA E I GIORNI FESTIVI: Un particolare ringraziamento
al dott. SERGIO VENDRAMI-
TRAMITE EMAIL all’indirizzo: necro.vicenza@publiadige.it
NETTO per le premure ricevute.
ONLINE sul s to www.ilgiornaledivicenza.it (fai un necrologio)
Per la pubblicazione il giorno seguente è necessario ricevere la necrologia entro le ore 17 Vicenza, 29 marzo 2020 FRANCESCO FRABOSO
Le necrologie ricevute dopo le 17 verranno pubblicate 2 giorni dopo i famigliari lo ricordano con im-
Per l’invio tramite ema l è necessario telefonare a lo 0444/396200 per avere la conferma dell’avvenuta ricezione mutato affetto.
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e cognome de la persona che ordina la pubblicazione Tel. 0444 977947 Vicenza, 29 marzo 2020
Se privato: cognome nome, indirizzo completo, codice fiscale e recap to telefonico
48 IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020

Chi siamo? Cosa facciamo al mondo? Dio esiste? Qual è il

fine ultimo della nostra esistenza? Alcuni uomini più di altri,
nel corso dei secoli, hanno insistito nel porsi queste e molte
altre domande cercando di trovare delle risposte esaustive.
Per dubitare e riflettere insieme ai più grandi filosofi della
storia, un piccolo libro ci condurrà tra i flutti del pensiero oc-
cidentale, attraverso gli illustri maestri dell’antica Grecia sino
agli intellettuali contemporanei, scoprendo i temi e le que-
stioni a loro più cari.

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FedericaCogo, dioriginivicentine,reducedaunaresidenzaartisticaadAnkarainambasciata,
raccontalasuaquarantenaconunaseriediquadrichesifocalizzasuidettaglidellavitadomestica
ALBERTOTONELLO
alberto.tonello@ilgiornaledivicenza.it
Gli artisti al tempo del Covid-19. La segre-
gazione in casa, l’ansia per il futuro, la pau-
ra della malattia. Come vivono, ma soprat-
tutto come influisce nella loro arte questo
momento storico così difficile e drammati-
co? Per la giovane artista vicentina, Fede-
rica Cogo, 35 anni, una laurea all’Accade-
mia delle Belle Arti, finalista del Premioce-
leste, finalista del Premio Internazionale
Arte Laguna e selezionata per una residen-
za d’artista a Pechino, finalista del Premio
Michetti e la scorsa estate selezionata dal-
la galleria Güler Sanat di Ankara per una
residenza finanziata dall’Ambasciata Ita-
liana ad Ankara, è stato lo spunto per una
nuova serie di lavori dedicati, non poteva
essere altrimenti, alla casa.
«Queste mura in questo momento stori-
co ci proteggono e ci uniscono allo stesso
tempo. Ci isolano, ma ci contengono in
modo più ermetico con chi siamo e con
chi e cosa amiamo. Non sono spazi ostili,
ma sono angoli che accolgono e che rac-
contano», spiega la Cogo.
Com’ènatoquesto lavoro?
È nato con la quarantena. Era da un po’
che volevo iniziare una nuova serie di ope-
re, ma la vita frenetica di tutti i giorni me
lo impediva (Federica collabora con realtà
del mondo della moda e del make-up come
truccatrice specializzata, ndr).
Poiè arrivatoil coronavirus...
Questo momento di stallo mi ha dato la
possibilità di fermarmi e pensare, di legge-
re e progettare e proprio dalla lettura di
Pavel Florenskij, filosofo, matematico e
«Questasegregazione
midàrespiro, ci regala
iltempo chenella vita
nonc’è,edè terapeutico»
«Finitotuttolaprima
cosachefarò saràandare
acorrere,ad immergermi
nellanatura, nel verde»
CORONAVIRUS/2
IlritrattodiTresso
Lamascherina
checicambia
manoncitrasfigura
«Negliocchi sinasconde
il99% di unritrattoben
riuscito.Io sonoioanche
seil miovoltoè coperto»
presbitero russo che ha condotto degli stu-
di importanti sulla prospettiva rovesciata,
mi sono sintonizzata con quello che stava
succedendo nel mondo e ho trovato la mia
chiave di interpretazione. Da lì la casa è
stata una scelta naturale, inevitabile, lo
spazio e il contenitore della casa poteva
essere il nuovo soggetto, perché era diven-
tato da un giorno all’altro l’elemento tota-
lizzante della vita di tutti noi e anche per-
ché, in passato, mi era focalizzata su parti-
colari di mobili.
Cometi sei approcciata?
Ho iniziato con una mappatura della casa
“stile geometra” ma questo approccio non
mi dava intimità. Così è nata la scelta di
concentrarmi sui dettagli tipo le fughe del-
le mattonelle, i battiscopa, gli angoli delle
porte e delle stanze, volevo creare delle
geometrie, esprimere rigidità,quella che
sta vivendo la società in questo momento.
Ma volevo anche parlare dell’infinito e
dell’aria -la libertà di cui ci riappropriere-
mo quando sarà tutto finito - e ho usato il
colore oro utilizzando un materiale di truc-
co, una crema dorata.
Eilrisultato è stato…
La creazione di opere che raccon-
tano di mura che ci separano
e ci uniscono, di pavimen-
L’altro elemento caratterizzante questa
pandemia, oltre alla casa dove tutti noi sia-
mo segregati, sono le mascherine, presi-
dio e baluardo a difesa nostra e delle perso-
ne che ci circondano, ma anche elemento
che modifica in maniera sostanziale il no-
stro volto, il nostro io, la nostra identità.
Su questo concetto ha lavorato l’artista vi-
centino Giovanni B.Tresso, un back-
ground da pubblicitario e una passione
per il fumetto e la fotografia, che ha riela-
borato la tradizione ritrattistica in chiave
moderna, realizzando una serie di fotogra-
fie, rilavorate graficamente per ottenere
“il volto perfetto” al tempo del Covid-19. Il
tutto è poi stato trasposto su tela e dipinto
a colore acrilico, utilizzando solo due tona-
lità, in contrasto tra loro. Il colore è denso
e la pennellata evidente, e il quadro acqui-
sta così una forte matericità. «Basta un
attimo in questi giorni - spiega Tresso -
guardi le immagini dei social e vedi tutta
questa gente con le mascherine. Gente
ti che ci sostengono e ci invitano, con tutto
il nostro peso nello spazio, letti che ci ospi-
tano in 4/5 persone, per ricordarci che
niente fuori ci può minacciare, cuscini che
si possono trasformare in pareti, e cibo
consumato in modo rannicchiato e una te-
levisione che diventa una finestra fatta di
aria, che ci porta lontano.
La casa è un luogo rassicurante la vita, inve-
ce…
Anche la casa può esserne lo specchio. “Co-
me è sporca la vita negli angoli” canta Den-
te in una delle sue canzoni. Sì, gli angoli
sono spesso sporchi. È per questo che scel-
go di rappresentarli. È questo che accade
agli eventi della vita, alla famiglia, nelle
relazioni, nelle crescite. Ma va bene così,
siamo qui per poter raccontare, non solo
per osservare.
Comestai vivendoquestaquarantena?
Sto vivendo questo momento come perso-
na e come artista, non riesco a scindere le
due cose. Questa segregazione forzata ci
dà molto respiro, per chi ha cose da realiz-
zare, progetti e sogni questa segregazione
per strada, al lavoro, negli ospedali e puoi
avere la sensazione che si sia perdendo l’u-
nicità di ognuno di noi, il nostro essere noi
stessi perché irriconoscibili».
«Al supermercato è diverso - prosegue -
quasi tutti con il volto coperto ma ci si salu-
ta e, ancora più bello, ci si riconosce, gra-
zie a uno sguardo, ai nostri occhi che, più
di ogni altra parte del corpo, raccontano
chi siamo. Negli occhi si nasconde il 99%
di un ritratto ben riuscito. E questa confer-
ma l’ho avuta in questi giorni, riconoscen-
do le persone attraverso gli sguardi, gli sta-
ti d’animo anche “dietro la maschera”».
Da tutto questo è nata l’idea dell’autori-
tratto con la maschera (foto). «Io sono io
anche se il mio volto è coperto. La mia es-
senza c’è ed è riconoscibile - conclude - In
questo momento storico in cui siamo co-
stretti a nasconderci, non dobbiamo mai
smettere di essere noi stessi, la nostra for-
za e le nostre debolezze saranno visibili
anche dietro la maschera». AL.TO.
è una boccata d’aria. Ci regala il tempo
che nella vita normale non c’è. Il tempo è
una medicina che guarisce e quindi devo
ammettere che questa quarantena la sto
vivendo molto bene, anche se è giusto ren-
dersi conto che ha tolto il respiro a molte
persone: sono grata a chi in questi giorni
sta lottando per me e per tutti noi, ri-
schiando la vita. Non riesco ad essere vera-
mente felice, perché ci sono delle persone
che stanno soffrendo e morendo, ma sto
vivendo questo momento con positività.
Nonè una pena perte?
Ho riflettuto su questa cosa del reato. Di
cose di cui farci perdonare come genere
umano ne avremmo, e se chi commette un
reato deve scontare la pena non solo come
punizione, ma anche come opportunità di
miglioramento e di riflessione, così questa
quarantena ci impone di fare i conti con
noi stessi e di riflettere.
Latuagiornatatipo?
I primi 10 giorni andavo a correre, ora
non si può più ed è la cosa che mi manca
di più. La mattina mi sveglio e medito, poi
faccio colazione e vado in studio
a lavorare, poi cucino,
mi rilassa, mangio e tor-
no in studio a lavorare;
la sera leggo o guardo
film.
Quale sarà la prima cosa
chefaraifinitotutto?
Andare a correre e ri-
prendermi il contat-
to con la natura, sta-
re tra gli alberi, su-
dare, ammirare
le piante e gli
animali.
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
LATERAPIA
Crearequalcosa
aiutaavincere
lo stress da Covid
La condizione di reclusione forzata a
cui siamo obbligati per contrastare il
diffondersi del coronavirus, con il
passare del tempo può avere effetti
collaterali sul nostro umore, sul
fisico e alla fine anche sulla nostra
salute. Ci sono varie attività che
possono ridurre questi effetti,
quando non arrivare a migliorare il
nostro stato d’animo. C’è chi cucina,
chi si dedica alla lettura, chi ripesca
le serie televisive che non è mai
riuscito a vedere e chi e chi si
dedicate all’attività fisica in casa:
yoga o esercizi a corpo libero. Tutte
queste attività non escludono il
fatto di provare a dedicare anche un
po’ di tempo all’arte: disegnare,
dipingere, modellare della creta,
intagliare un pezzo di legno. È stato
dimostrato infatti che quando una
persona è immersa in un’attività
creativa riceve una serie di
sollecitazioni a livello fisico,
intellettuale ed emozionale che
portano a mutamenti organici e
psicologici che favoriscono
l’equilibrio emotivo e mentale.
Se vi sentite stressati, di umore
cupo e magari avete sempre avuto un
a sorta di curiosità verso il mondo
dell’arte, provate, tempo restando a
casa ne avete, non vi costa nulla.
L’arte stimola l’adulto a prendersi la
libertà di individuare, contattare e
sperimentare tutte le potenzialità
inespresse, sia dentro che fuori di
lui. Fare arte coinvolge l’individuo
nella sua totalità mente-corpo.
L’arte promuove l’utilizzo
dell’emisfero destro del cervello,
dove si originano le attività creative,
la fantasia, l’intuizione, la
comunicazione e i segnali corporei
che liberano la mente. AL.TO.
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020 The Week 3

SALUTE&BENESSERE MEDICINA
INPILLOLE

RISCHIOINFARTO
Malatidi cuore
ilvirusdimezza
iricoveri
Stiamo a casa. Ma se compaiono i
sintomi dell’infarto, non
sottovalutiamoli per la paura del
contagio da Covid-19 e chiamiamo i
soccorsi. Il fattore tempo è
fondamentale per poter proteggere il
cuore eppure capita che chi ha un
infarto o altre emergenze è restio a
rivolgersi al 118 per paura del
contagio in ospedale. A confermare
questa tendenza è uno studio della
Società italiana di cardiologia (Sic)
che in un campione di cinquanta
Unità Coronariche, dal 12 al 19
marzo, ha registrato 349 ricoveri
rispetto ai 693 della stessa
settimana del 2019. In pratica, un
dimezzamento secco. «Nei pazienti
Igenitori devonoorganizzare lagiornatadeiloro figli,costretti acasaperl’emergenza coronavirus, lasciandoloro anchespazitotalmente liberi con infarto è stata notata una
sorprendente riduzione dei ricoveri
superiore al 50 per cento e la
sensazione degli ultimi 2-3 giorni è
PARODONTITE
Prontii bastoncini
alentorilascio
In futuro le cure per la parodontite po-
trebbero giovarsi di minuscoli bastonci-
ni biodegradabili che, come capsule a
lento rilascio, liberano antibiotici nella
gengiva: è stata infatti brevettata una
nuova tecnica basata appunto su minu-
scoli bastoncini biodegradabili che si in-
seriscono nelle tasche gengivali e vi sca-
ricano pian piano la terapia antibiotica
che oggi i pazienti devono prendere,
quando necessario, per bocca con tutti
gli effetti avversi che ne conseguono.
La parodontite è molto diffusa e interes-

GESTIREIBAMBINIACASA quella di una riduzione ancora

maggiore», spiega Ciro Indolfi,
Presidente della Società italiana di
sa le gengive; se non trattata, può an-
che portare alla perdita di denti. Una
patologia complessa che viene trattata

Ora la noia non fa male

cardiologia. «Il calo è più evidente sia con la pulizia profonda delle tasche
per gli infarti con occlusione parziale gengivali, sia con terapia antibiotica,
della coronaria ma è stato notato che i bastoncini potrebbero facilitare.
anche in pazienti con una forma più
grave di infarto. Risulta ridotto
anche il numero di ricoveri per
scompenso cardiaco, anomalie del
ritmo cardiaco e disfunzione di
Nellaroutine quotidianaè utilee fariflettere. Attentiall’alimentazione pacemaker e defibrillatori». (f.me.)

FEDERICOMERETA
femereta@tin.it
Il tempo passa. E piano piano, soprattutto
per i bambini, diventa sempre più difficile
non giocare con i coetanei, non incontrare
i nonni. Addirittura c’è chi rimpiange le
giornate a scuola o all’asilo. Ebbene, dob-
biamo abituare noi e soprattutto loro a
questi nuovi ritmi, con tanto tempo da
passare in famiglia e la possibilità per i più
fortunati, di godere di qualche raggio di
sole in terrazzo giardino o poggiolo. Eppu-
re, si può trasformare la «sosta forzata»
da coronavirus in opportunità. Come?
«Utilizzate questo tempo per riscoprire
tutte quelle cose che negli ultimi anni non
avete avuto modo di condividere con i vo-
stri figli», consiglia Giuseppe di Mauro,
presidente della Società italiana di Pedia-
tria Preventiva e Sociale (Sipps). «Se pri-
ma, a causa del lavoro, molti padri e ma-
dri non avevano mai abbastanza tempo
per godere i loro figli adesso il tempo di
stare in famiglia c’è. Leggete con i vostri
figli, così da accrescere la loro immagina-
zione e fantasia. Sfogliate insieme i tanti
libri di favole, ma anche tutte le storie di
avventura e quelle più indicate a seconda
delle età. Non dimenticate poi di far fare i
compiti e rispolverate i giochi di società e
quelli in cui si stimolano le potenzialità
intellettive dei più piccoli».
Insomma. Allo «sbandamento» delle
abitudini legato ai nuovi ritmi indotti dal-
la vita ai tempi del coronavirus, con i più
piccoli, è fondamentale recuperare una
routine che dia loro modo di «ricostruire»
una giornata in cui ci sia anche la noia (è
utile e fa riflettere) ma che non diventi la
protagonista. Si inizia la mattina presto,
senza che le lenzuola diventino eccessiva-
mente calde per un riposo notturno pro-
lungato. I tempi prevedono la sveglia, se
possibile alla solita ora, e poi una colazio-
ne che offra nutrimento. Ci si lava i denti,
si fa un po’ di ginnastica e poi via con le
lezioni a distanza della scuola o, se il picco-
lo è solo, con il genitore che prova comun-
que a giocare con lui in una didattica ludi-
ca che lascia sicuramente nei protagonisti
pace e serenità. Poi, merenda, ripresa del-
le attività, pranzo e riposino o comunque
tempo libero. Il pomeriggio, se possibile,
va dedicato al movimento: va bene tutto,
anche i movimenti dettati dai videogiochi
che puntano sull’attività fisica. Ma se pos-
sibile, meglio abituare il bimbo a continua-
re a giocare all’aperto, come si deve fare in
primavera. Infine, la sera, lasciate un po’
di spazio per il bimbo e non stressatevi se
appare annoiato: è un «suo» tempo che
PER I PIù PICCOLI
• Attenzione al sale nelle mine-
strine
• Somminist ate solo quantità
ridotte e solo in alternativa ad
altre fonti di proteine
• Non supe ate 1-2 volte la
settimana di consumo per carne
rossa
• Le proteine della carne in
eccesso possono provocare
sete ed impedire al bambino di
dormire perchè vuole bere
• Acqua sì, ma senza esage are la
se a, altrimenti aumenta anche
la voglia di fare pipì che puo
disturbare il sonno.
• Occhio all’eccesso di verdu-
re nella pappa a cena: a volte
possono provo are meteorismo
e coliche addominali e quindi
ostacolare il sonno normale.
deve essere rispettato. Poi, cena e, se pro-
prio concedete la tv, evitate le trasmissio-
ni che possono creare ansia. In giro ne esi-
ste già abbastanza e i piccoli possono per-
cepire la tensione dei genitori, amplifican-
do se non comprendono i motivi del pro-
blema, che in questo caso sono purtroppo
ben chiari. Per riposare bene, niente di me-
glio di un buon libro o di una fiaba raccon-
tata da mamma e papà.
«Stare a casa è un’opportunità anche per
incoraggiare l’educazione alimentare. La
Sipps aveva già lanciato nei giorni scorsi il
progetto Nutripiatto: uno strumento di
educazione nutrizionale per bambini dai
4 ai 12 anni», riprende Di Mauro. «È im-
portante una sana alimentazione che sap-
pia anche garantire un sonno adeguato in
termini di quantità e qualità. È importan-
te preparare insieme ai figli le pietanze e
ricordare che per i più piccoli è indicato
mangiare 4-5 volte al giorno con uno
sguardo sempre attento alla quantità del-
le porzioni». Insomma: per far star bene il
bambino, ricordate di non rimpinzarlo
per «riempire» i tempi vuoti e soprattutto
fate in modo che si muova regolarmente,
senza impigrirsi e quindi trovarsi poi con
chili di troppo che certo non fanno bene.
Altrimenti questo tempo sarà davvero “no-
civo“ per la sua salute».
STUDIOINGLESE
IGF-1è«complice»
deltumorealseno
Elevate concentrazioni della molecola
IGF-1 - un fattore di crescita - rappre-
sentano una probabile causa di tumore
al seno. Lo dice uno studio che ha misu-
rato le concentrazioni della molecola
nel sangue di 206.263 donne inglesi, il
cui stato di salute è stato monitorato
per sette anni. È emerso che si ammala-
va con maggiore probabilità chi aveva
maggiori concentrazioni di IGF-1. Gli
esperti hanno poi studiato il Dna delle
donne alla ricerca di geni che alterano
le quantità della molecola nel sangue,
notando che le donne geneticamente
predisposte ad avere maggiori concen-
trazioni di IGF-1 nel sangue erano an-
che più a rischio di cancro del seno.

FA 12335

FARMACIA
dott. REGAZZINI
Misurazione glicemia Misurazione della pressione Prodotti dermocosmesi
Prodotti per la calvizie Prodotti veterinari
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4 The Week
CIBO&RICETTE
PENNONERIPIENE
Connoci, ricotta
emortadella
INGREDIENTI: pennone lisce, ragù,
parmigiano, besciamella. Ripieno: 50
g prosciutto cotto, 50 g mortadella,
50 g parmigiano, 50 g noci, 250 g
ricotta, prezzemolo, pangrattato, un
tuorlo, sale, pepe e noce moscata.
PREPARAZIONE: cuocere le penne
per 10 minuti, scolarle e metterle
sotto l’acqua corrente. Frullare il
prosciutto con la mortadella, il
parmigiano, le noci, la ricotta,
prezzemolo, un tuorlo, un cucchiaio
di pangrattato, sale, pepe e noce
moscata. Farcire le penne con
l’impasto appena ottenuto. Mettere
le penne ripiene in una pirofila,
aggiungere il ragù, la besciamella e il
parmigiano. Infornare 20 minuti.
FRITTATADIPENNE
Conilsalame
eilformaggio
INGREDIENTI: 500 g di penne, 200 ml
di passata di pomodoro, 100 g di
salame, 200 g di formaggio morbido,
7 uova, 25 g di parmigiano, sale,
pepe, olio evo
PREPARAZIONE: cuocere la passata
di pomodoro con olio e sale per una
decina di minuti. Quindi cuocere la
pasta e scolarla al dente, metterla in
una ciotola, versare il sugo e
mescolare per bene. Preparare a
parte le uova amalgamate con il
parmigiano reggiano, il formaggio e
il salame a cubetti e un pizzico di
sale. Versare sulla pasta e
mescolare. Scaldare l’olio in padella,
versare la pasta condita e cuocere
per una decina di minuti.
LARICETTAMEDITERRANEA
Ilpolipoalpomodoro
ciriportaallevacanze
ALBERTOTONELLO
alberto.tonello@ilgiornaledivicenza.it
INGREDIENTI
Polpi freschi 1 chilogrammo, polpa pron-
ta a pezzettoni 400 grammi (d’estate me-
glio pelati freschi), aglio 2 spicchi, olive
taggiasche 100 grammi, olio extra vergi-
ne, peperoncino, sale qb.
PREPARAZIONE
Volevo suggerirvi la mia variante per rea-
lizzare una pizza croccante in casa, visto
che a sbirciare tra i social pare che tutti si
siano dati alle lievitazioni. Ma mi sono ac-
QUESTIONIDIPENNE
Larivincitadelle lisce
Amateal Sudmasnobbatedai consumatoridelNord,che preferiscono
lapasta rigata, sono rimaste sugli scaffali. Eppure sono perfette in cottura
FRANCESCALORANDI
lorandif@gmail.com
Qualcuno le ha definite «le grandi sconfit-
te dal coronavirus», per fare un po’ di iro-
nia in un periodo non certo felice per il
Paese. Ma si cerca di sdrammatizzare, e
farlo sul cibo è facile, soprattutto quando
ci si trova davanti alle foto che, nei giorni
scorsi, hanno raccontato l’assalto ai super-
mercati di mezzo Nord Italia: ingressi con-
tingentati, carrelli pieni come mai prima
e scaffali vuoti… ma non di tutti i prodotti.
Nei ripiani deserti restavano solo loro,
snobbate da tutti, ignorate dal popolo: le
penne lisce. «Meglio le farfalline o i gratti-
ni, meglio la pasta che impiega una vita a
cuocere», hanno pensato in tanti. Col ri-
sultato di umiliarle.
PENALIZZATEDALWEB
Ci si è messo anche il web, con una esplo-
sione di post ironici sui social network:
«Ecco il grande sconfitto da questo vi-
rus», «Pasta liscia il male assoluto, peggio
del coronavirus», «Con le penne lisce ab-
biamo usato male il libero arbitrio». A iro-
nizzare ci hanno pensato anche i brand.
Un esempio su tutti è quello di De Cecco,
che ha risposto con un post in cui chiama
corto che i “lingottini” di lievito fresco so-
no diventati introvabili sia nelle gastrono-
mie che al supermercato, quindi ho opta-
to per questa ricetta dai profumi mediter-
ranei che vi porterà con la fantasia alle va-
canze estive, quando speriamo che il Co-
vid sia soltanto un ricordo.
I polpi freschi vanno puliti togliendo il
becco (non gli occhi) e ammorbidi o sbat-
tendoli sul secchiaio di casa oppure conge-
landoli per mezza giornata. Metterli in
una pentola con il fondo spesso, meglio se
di terracotta, avendo l’accortezza di tene-
re le ventose verso l’alto (a “testa” in giù
per intenderci). Accendete il fuoco e copri-
in causa il metodo di trafilatura al bronzo
specificando che «non tutte le penne lisce
sono lisce allo stesso modo» e proponen-
do ricette per gustarle.
EDAGLI CHEF
Pure alcuni chef si sono fatti posto nel di-
battito, come lo stellato Gennaro Esposito
che, della pasta rigata, ha detto essere «l’a-
pice del pensiero debole» e che in realtà,
tecnicamente, sia gravemente imperfetta:
la riga infatti impedisce una cottura uni-
forme e fa sì che la parte che rimane più
cotta si spappoli nel sugo, rilasciando un
eccessivo amido. Dunque, viva la pasta li-
scia, anche se gli italiani sembrano abban-
donarla sugli scaffali dei supermercati per-
fino quando sono in preda al panico.
Ma al Sud, dice lo chef Esposito, la pasta
liscia è una tradizione: «Quella tra il liscio
e il rigato in realtà è una vecchia questione
che apre una spaccatura tra nord e sud
anche per quanto riguarda la pasta. Stori-
camente a nord ci sono i rigati e al sud i
lisci. E c’è una ragione storica che spiega
questa differenza: la pasta secca al nord
veniva prodotta rigata perché semplifica-
va la lavorazione e sopperiva là dove non
c’era abbastanza esperienza».
La discussione è corsa anche oltreconfi-
te con la polpa pronta a pezzettoni uno
spicchio d’aglio schiacciato ed uno tritato
finemente, aggiungete tre o quattro cuc-
chiai di olio evo e mettete il coperchio. Fa-
te cuocere per circa un’ora a fuoco lento,
aggiungete le olive e il peperoncino e pro-
seguite la cottura per altri 15 minuti. A
questo punto assaggiate il polpo, in teoria
non si dovrebbe aggiungere del sale, basta
quello che esce dalla cottura; se per caso lo
trovate un po’ dolce correggete pure con
una presina di sale.
Lasciamo ora il polpo nella terracotta e
passiamo ad abbrustolire su una griglia in
ghisa delle fette di pane toscano; una vol-
ta che sono belle croccanti con le righette
marroni, strofinarle con uno spicchio d’a-
glio (a chi piace) e qualche goccia di olio
extra vergine di oliva.
Come contorno suggerirei una verdura
fresca, cruda, croccante, che dia un tocco
di acidità. Le puntarelle romane in questo
periodo sono l’ideale: togliere le foglie
esterne, dividerle e tagliarle a metà e lavar-
le in acqua gelida, asciugarle e condirle
magari anche con un po’ di acciughe.
ne, raggiungendo le pagine de Le Monde:
«Anche in tempi di scarsità», scrive il quo-
tidiano francese, «c’è una merce che lo Sti-
vale disdegna e, incredibile ma vero, è la
pasta. Non tutta, chiaramente. Gli spa-
ghetti lunghi ed eleganti continuano ad
abbracciare le forchette transalpine, i fu-
silli vertiginosi saltellano di salsa in salsa.
Il formato snobbato è corto, a forma di
tubo e con estremità smussate: al bando
ci sono le penne lisce».
ILPAREREDELL’ESPERTO
Il quotidiano ha anche coinvolto nella di-
scussione un esperto, Alberto De Bernar-
di, autore di un libro sulla storia sociale
della pasta, che ha spiegato come «la pa-
sta sia nata liscia. Le strisce compaiono
solo con l’industrializzazione», ricorda.
Tra il 1930 e il 1960, al fine di rendere il
prodotto accessibile a tutte le borse, le
grandi aziende del settore introdussero fa-
rina di qualità inferiore, moderne macchi-
ne per trafilatura e tempi di asciugatura
ridotti. «Cambiamenti che hanno fatto
perdere alla pasta la porosità e la rugosità
superficiale, essenziali per un buon assor-
bimento della salsa. Vennero introdotte
quindi le strisce in modo da renderle me-
glio in grado di impregnarsi di sugo».
Ilpolipo al pomodorocotto in unapentoladi terracotta e servitocon il panetostato
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
PENNEFANTASIA
Conla spigola
ezucchine
INGREDIENTI: 320 g di penne, 4
zucchine, 400 g di spigola, 2 spicchi
di aglio, olio, prezzemolo, 2 uova, 50
g di pecorino, sale, olio, pepe
PREPARAZIONE: pulire la spigola,
cuocerla 5 minuti in padella con un
filo d'olio, 1/2 bicchiere d'acqua, 1
spicchio d’aglio e il prezzemolo.
Eliminare testa e lische e mettere i
filetti in un piatto. Tagliare a dadini
le zucchine, farle rosolare con uno
spicchio d’aglio per dieci minuti.
Aggiungere la spigola, salare, pepare
e cuocere altri 5 minuti. Preparare in
una ciotola un battuto d’uovo con il
pecorino. Cuocere la pasta, scolarla
al dente e versarla in padella con il
condimento e far saltare il tutto.
PENNEALFORNO
Un«classico»
conlacarne
INGREDIENTI: 400 g di mezze penne
lisce, 200 g di salsiccia, 100 g di
carne di vitello macinata, 3 cucchiai
di passata di pomodoro, 100 g di
pecorino, 1 mozzarella, 1 cucchiaio di
pangrattato, olio d'oliva, vino bianco
mezzo bicchiere, 1 cipolla, sale.
PREPARAZIONE: tritate la cipolla e
rosolatela con un cucchiaio di olio,
unire la carne macinata. Spellare la
salsiccia, soffriggerla, unirla a carne
e cipolla, aggiungere il vino bianco e
farlo evaporare, quindi pomodoro e
pepe, e cuocere 10 minuti. Cuocere la
pasta, unirla al sugo, a mozzarella a
dadini e al pecorino. Ungere una
teglia, mettere le penne e cospargere
con pecorino. Gratinare in forno.
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020 The Week 5

MOTORI
ILSUVINFORMATOXL PEUGEOT HYUNDAI
Nuovetinte EccoElantra
Sorento,tantospazio erestyling lacoupé
perla«108» quattroporte
epotenza elettrificata
Kiafail saltodiqualità negliinterni,sofisticati neldesign enei materiali

LaPeugeot 108,francesina dacittà LaElantra èanche elettrica

Tempo di restyling, leggero, per Peugeot Show a Hollywood per la presentazione

108. La francesina si rinnova con alcune
novità: dalle nuove tinte della carrozzeria
ai rivestimenti degli interni. Quattro gli
allestimenti disponibili - Active, Style, Al-
lure e Collection – a cui si aggiunge la spe-
ciale versione convertibile Top! dotata di
tetto in tela apribile a tutta ampiezza. Il
motore a disposizione è il benzina Vti da
un litro con 72 cavalli, disponibile anche
in versione per neopatentati.
Entra nella gamma la nuova tinta metal-
lizzata Smooth Green, mentre in esclusi-
va per la Collection arriva il colore Bianco
Lipizan pastello oltre che la nuova Blu Cal-
vi. Per quanto riguarda le sellerie, sulla
Collection diventa standard il tessuto Ada-
mite Green Jusa al posto del Green Squa-
re Jusa. (em.zan.)
della nuova Hyundai Elantra, definita
una «coupé a quattro porte» dal design
innovativo. Sul fronte motori, oltre che
nella variante con il quattro cilindri da
due litri Mpi Ciclo Atkinson da 147 caval-
li, nuova Elantra porterà al debutto una
versione ibrida che unisce un 1.6 L Gdi
Ciclo Atkinson e un’unità elettrica da 32
kW, per una potenza complessiva da 139
cavalli, con consumi attorno ai 20 chilo-
metri con un litro.
Ridisegnata completamente la plancia
che può contare su due schermi multime-
diali da 10,25 pollici riuniti sotto un solo
cristallo. Tra le altre novità la chiave digi-
tale che consente di sbloccare, avviare e
guidare Elantra tramite uno smartphone
e quindi senza chiave fisica. (em.zan.)

LanuovaKia Sorento èunaibrida lunga4,81metri evanta un bagagliaiocon capacitàdi 821litrinella versioneacinque posti

EMANUELEZANINI
emanuele.zanini@gmail.com
Si alza il sipario sul quarto atto di Kia So-
rento, il suv in formato XL, che arriva in
Italia, nel corso del 2020, solo in versione
elettrificata, ibrida tradizionale e plug-in.
I motori ibridi Smartstream segnano il de-
butto della gamma Sorento nel comparto
hybrid. Al lancio lo sport utility coreano
sarà equipaggiato con un T-GDi a benzi-
na a iniezione diretta da 1,6 litri, abbinato
all'unità elettrica da 44,2 kW e al pacco
batterie ai polimeri di litio da 1,49 kWh,
posizionate sotto il pavimento in corri-
spondenza del passeggero anteriore.
La potenza complessiva è di 230 cavalli e
la coppia massima raggiunge i 350 Nm.
Dal punto di vista tecnico la vettura è rea-
lizzata sulla piattaforma suv «N3», che
consente di ospitare per la prima volta i
propulsori a batterie senza sacrificare lo
spazio di bordo, dove possono essere ospi-
tate fino a sette persone oltre ai bagagli.
Il bagagliaio ha una capacità di carico di
821 litri nella variante a cinque posti, che
diventano 187 per quella a sette.
Le dimensioni esterne aumentano leg-
germente – è lungo 4,81 metri, un solo cen-
timetro in più della versione in uscita –
mentre il passo arriva a 2,81 metri, 3,5 cen-
timetri in più, a tutto vantaggio dell’abita-
bilità. Il design è più personale, special-
mente nella zona posteriore con il taglio
squadrato dei fari, e più aggressivo, pur
mostrando linee pulite.
Un altro decisivo salto di qualità è stato
compiuto nella realizzazione degli inter-
ni, sofisticati nel disegno e nella scelta dei
materiali. Nella plancia svettano i due di-
splay digitali, uno da 12,3 pollici davanti
al guidatore e uno, per l’infotainment e la
navigazione, da 10,25 pollici che si esten-
de fino al centro della consolle. Nettamen-
te migliorata la qualità dei materiali: l’abi-
tacolo infatti fonde finiture metalliche, ri-
vestimenti in pelle e superfici in rilievo ef-
fetto satinato. In Europa, Italia compresa,
Assistenzaallaguida
erilevamentodi pedoni
ciclistie veicoliper un
pienocontrolloal volante
Kia Sorento può essere scelto con vari rive-
stimenti che vanno dalla stoffa nera, alla
pelle (sia mono che bicolore) e nappa tra-
puntata nera.
Nella gamma sono presenti anche i più
avanzati sistemi di assistenza alla guida
Adas: dalla più recente tecnologia Kia di
Forward Collision-Avoidance Assist con
rilevamento di pedoni, ciclisti e veicoli, al
Lane Following Assist, che a una velocità
compresa tra zero e 180 chilometri orari
garantisce al conducente pieno controllo
automatico di accelerazione, frenata e
sterzo in base ai veicoli che precedono, uti-
lizzando i sensori della fotocamera e del
radar.
DUERUOTE
HondaForza 300
tantiaccessori
inedizionelimitata
Limited Edition per l’Honda Forza 300,
che si arricchisce con la colorazione
Exclusive Grey con finiture rosse su sella,
logo e ruote e si aggiunge alle quattro
tinte attuali: Crescent Blue Metallic, Pearl
Nightstar Black, Matt Cynos Grey l’efficace impianto frenante con Abs e il
Metallic, Matt Pearl Cool White. controllo di trazione Hstc (Honda
Completamente riprogettato nel 2018 Selectable Torque Control). Il Forza 300 è
Forza può contare sulle luci a led, la disponibile sia in versione standard che
Smart-Key, l’ampio vano sottosella, il nella ancora più ricca versione Deluxe, che
parabrezza regolabile elettricamente e la oltre al già ricco equipaggiamento di serie
ricca strumentazione in stile prevede anche le manopole riscaldabili e
automobilistico che consentono una guida lo Smart Top Box. Il prezzo di partenza è di
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6 The Week
LIBRI&LIBRI
GIOIELLILETTERARIDIIERIEDIOGGI
Top sotto le 100 pagine
Marquez,Kafka,Bennet.EtragliitalianiDeLuca,Mazzantini,Lucarelli
LUCAPOLLINI
luca.pollini@gmail.com
Nella botte piccola si trova il vino buono,
dice il proverbio. E i proverbi, si sa, ci azzec-
cano quasi sempre. Chi ha detto che per
scrivere un capolavoro ci si debba dilunga-
re per centinaia di pagine, che serva uno
spazio sterminato per coinvolgere i letto-
ri? Non è necessariamente vero, perché ci
sono romanzi brevi, o perfino racconti, tal-
mente belli da meritare di uscire come li-
bri a sé.
Un gioiello della letteratura sudamerica-
na è contenuto in sole 106 pagine. Si tratta
di Cronaca di una morta annunciata, forse
il miglior romanzo di Garcìa Màrquez do-
po “Cent’anni di solitudine”, che richiede
molto più tempo per essere letto. È stato
pubblicato nel 1981, e l’anno successivo
l’autore riceve il premio Nobel per la lette-
ratura. La storia si basa su un fatto real-
mente accaduto in Colombia: è la tragica
vicenda di Santiago Nasar, accusato di
aver tolto l'onore a Ángela Vicario e per
questo assassinato dai fratelli della ragaz-
za, Pablo e Pedro Vicario. Il narratore è un
amico di Santiago che, interrogando le per-
sone a lui vicine, riesce a ricostruire gli av-
venimenti dei giorni pre e post delitto.
Un altro esempio di grande letteratura
ma in poche pagine – solo 96 – è Le notti
bianche, racconto giovanile di Fedor Do-
stoevskij. Il protagonista è il sognatore ro-
mantico, un uomo che vive solo a Pietro-
burgo, non ha rapporti con nessun essere
vivente, la sua vita è fatta di osservazione e
LETTUREPERRAGAZZI
L’amiciziaimpossibile Torna la mitica Strout Così Giordano
traunorsoeunatopina con perle di saggezza siaddentra
nelcontagio
Loscrittore Daniel Pennac
conla fiabaper bimbi e adulti
“ICinqueMalfatti” invece
èun innoper accettarsi
Il mondo di sopra è abitato dagli orsi e il
mondo di sotto dai topi. È risaputo: i due
mondi sono incompatibili e i loro popoli
sono acerrimi e secolari nemici. Ma lo
scrittore francese Daniel Pennac con “Er-
nest e Celestine” ( Feltrinelli, 192 pagine)
regala solo apparentemente una semplice
favola per bambini, ma co-
me tutte le storie racchiu-
de molto di più. Messaggi
profondi e attuali, che an-
che gli adulti non dovreb-
bero mai smettere di im-
parare. Torniamo alla sto-
ria: nessuno potrà impedi-
re a un orso e a una topina
di diventare compagni in-
separabili. Prima, però,
dovranno affrontare mil-
le peripezie e pericoli,
sfuggire da una miriade
di topi furiosi attraversan-
do i cunicoli delle fogne,
evadere da un furgone
blindato della polizia,
scappare su un camionci-
no di dolci rubato, per rifugiarsi nella loro
calda e accogliente casa nel bosco, nasco-
sta sotto una coltre di neve. Qui potranno
finalmente dedicarsi alle rispettive passio-
ni, la musica e il disegno, anche se il peri-
colo non tarderà a ripresentarsi, con l’arri-
vo della primavera. Ernest e Celestine liti-
gano e fanno pace, scherzano e si prendo-
di voli di fantasia. Durante il suo girovaga-
re notturno, incontra una ragazza, in piedi
sul ponte sulla Neva, e sta piangendo. Un
capolavoro.
Nel 1912 Franz Kafka scrive La metamor-
fosi, l’incubo di Gregor Samsa, un com-
messo viaggiatore che si sveglia un matti-
no dopo sogni agitati e si ritrova mutato in
un enorme insetto. Benché di mestiere fa-
cesse l’assicuratore e dovesse quindi relega-
re la scrittura a passatempo, Kafka è rico-
nosciuto come uno dei più grandi autori
della letteratura europea novecentesca.
Con la geniale (e spaventosa) allegoria
dell’uomo tramutato in insetto Kafka ela-
bora la trama dell’uomo contemporaneo,
un essere condannato al silenzio, alla soli-
tudine e all’insignificanza. Un capolavoro
risolto nella brevità di un racconto che
spesso viene edito come volumetto di poco
più di settanta pagine.
Di ben altro tono è il libro scritto dall’in-
glese Alan Bennett, La sovrana lettrice.
La protagonista di questa breve opera (95
pagine, Adelphi) è niente meno che la regi-
na Elisabetta… o meglio la sua passione
per la lettura. Un amore nato per una circo-
stanza fortuita che viene raccontato con
ironia. Spassosi i dialoghi tra la regina e il
suo segretario privato che vive con terrore
l’idea che la sovrana trascuri gli impegni di
corte perché rapita dai libri. Il dissidio tra i
libri e la vita viene superato in nome del
fatto che “Non si mette la vita nei libri. La
si trova.”. Non manca un raffinato colpo di
scena finale.
Maxence Fermine nel mini-romanzo Ne-
no cura l’uno dell’altra: dopo essersi incon-
trati, l’idea di separarsi è per loro la cosa
più detestabile del mondo e per evitarlo
sono disposti a tutto.
“I cinque Malfatti” (edito da Topipittori)
invece, è un piccolo capolavoro di Beatri-
ce Alemagna e rappresenta uno dei miglio-
ri titoli per bambini di 5 anni, in virtù del-
la capacità di rappresentare componenti
umane universali in modo lirico e non con-
venzionale. È difficile definire i cinque
protagonisti. Non appartengono al mon-
do animale, né a quello umano. Sono dei
“cosi”. Puro frutto dell’immaginazione
dell’autrice, pura materializzazione delle
diversità che caratterizza-
no, e spesso identificano,
ognuno di noi. C’è il molle,
il piegato, lo strano, il bu-
cato, il capovolto. Vivono
insieme in una casetta che
pullula di oggetti quotidia-
ni illustrati con la solita at-
tenzione e originalità
dell’autrice. Ognuno di lo-
ro è consapevole del pro-
prio difetto e non sembra
curarsene, anzi, non fan-
no nulla di nulla, trascor-
rono le giornate a discute-
re su chi sia il più imperfet-
to. Sostanzialmente, vivo-
no in un placido equilibro,
buffo e surreale. Un inno
all’auto accettazione e all’amore per l’ano-
malia, l’ingresso nella strana casa di un
borioso e supponente individuo, nato per
incarnare ogni virtù etica ed estetica pre-
sente sulla faccia della Terra, porta i mal-
fatti ad interrogarsi sulla loro natura e a
perdere, per un momento, quell’allegria
che poi riprendono. C.R.
AlanBennett, La sovrana lettrice,Adelphi
Ungiallonoir pulpcon Lucarelli, Einaudi
OLIVE,ANCORALEI
Dopododiciannilascrittrice
americana racconta le vicende
diOlive cheoraha80anni
èvedova,ma sempreironica
CHIARAROVEROTTO
chiara.roverotto@ lgiornaledivicenza.it
Nel 2009 Elizabeth Strout, scrittrice sta-
tunitense, nata a Portland nel Maine nel
1956 e residente da molti anni a New
York, vinse il Premio Pulitzer con la rac-
colta di racconti strutturata in forma di
romanzo “Olive Kitteridge” (2008), pub-
blicata in Italia nello stesso anno da Fazi
(traduzione di Silvia Castoldi). In Italia il
volume si era aggiudicato il Premio Ban-
carella (2010) e il Premio Mondello
(2012). Dalla stessa raccolta di racconti è
stata tratta nel 2014 anche una serie tv,
prodotta dalla HBO. Ora la scrittrice ame-
ricana torna in libreria dopo dodici anni
con “Olive, ancora lei” ( pubblicato da Ei-
naudi, 272 pagine ). Questa raccolta co-
pre circa vent’anni di vita di Olive Kitte-
ridge, gli ultimi, e ripercorre nel contem-
po la produzione narrativa di Elizabeth
Strout. Fra i personaggi compaiono infat-
ti figure già incontrate nelle sue opere pre-
cedenti: i ragazzi Burgess e l’Isabelle di
Amy e Isabelle. E oltre ai personaggi tor-
nano anche i temi classici dell’autrice
americana: le costrizioni familiari, la po-
vertà, le infanzie violate, la vergogna so-
ciale, il senso di colpa, il riscatto. Una sor-
ta di malinconia aleggia in ogni pagina,
quasi ogni racconto contiene un conge-
do, da un luogo, una persona, o dalla vita
stessa.
Ilromanzo di ErriDeLuca, Feltrinelli
ve (Bompiani) racconta le tappe di un’edu-
cazione artistica e sentimentale con una
scrittura essenziale com’è quella degli hai-
ku, i minuscoli componimenti poetici del-
la tradizione giapponese. Una storia d’a-
more tra un poeta e una funambola, che
trova la morte nei freddi monti dell’Asia.
Le 84 pagine sono una continua carrellata
di immagini poetiche, sempre nella forma
dell’haiku che ricorre per tutto il romanzo.
Un libro molto delicato.
Piccolo capolavoro è Il peso della farfal-
la di Erri De Luca, edito da Feltrinelli. È
una storia di montagna che racconta di
due solitudini: quella di un camoscio e
quella di un cacciatore, entrambi anziani.
Si confrontano a distanza consapevoli che
prima o poi sarebbe arrivato il momento
dell’incontro ravvicinato. Due esempi di
fierezza che si scontrano sul sentiero della
fine. La scrittura è descrittiva a tal punto
che in alcuni tratti pare sentire il rumore
dei suoi zoccoli sulla pietra.
Zorro. Un eremita sul marciapiede è il
Ma a far da contrasto alle miserie della
vita vi sono lampi di abbagliante umani-
tà. È nel ritrarre questi momenti di piena
seppur effimera condivisione con gli altri
esseri umani che Elizabeth Strout, qui co-
me in ogni altra sua opera, si dimostra
bravissima. Tredici racconti, dodici perle
che descrivono l’estrema maturità di Oli-
ve (ha più di ottant’anni), che si sente co-
me una “vecchia ciabatta” vedova, sem-
pre senza peli sulla lingua, il figlio lonta-
no, podologo a New York.
Una meravigliosa donna che in fondo
all’anima non si arrende visto che trova
anche il tempo per innamorarsi di Jack
Kennison docente di Harvard in pensio-
ne, proprietario di una Spider, vedovo co-
me Mrs Kitteridge. La vita riserva sem-
pre momenti di rivelazione, istanti di co-
munione e brevi felicità.
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
titolo del breve romanzo di Margaret Maz-
zantini (Mondadori) di terribile attualità.
È un ritratto di un homeless che ricorda
tutti i “dimenticati” della nostra società
con una narrazione sempre lucida e asciut-
ta. Un piccolo libricino di sole 66 pagine
denso di significati, che fa riflettere.
Lettura consigliata a chi voglia trascorre-
re un paio d’ore di suspense è Laura di Ri-
mini di Carlo Lucarelli, pubblicato da Ei-
naudi. È un mix tra giallo, noir e pulp, 86
pagine intriganti, ricche di intrecci e colpi
di scena. Ambientato tra Bologna e Rimi-
ni, vede come protagonista principale una
studentessa universitaria fuori sede, Lau-
ra, alle prese con l’ultima sessione di esami
prima di potersi godere la pausa estiva fa-
cendo ritorno nella sua città di origine, Ri-
mini, appunto.
Antonio Tabucchi in Notturno indiano
(Sellerio, 109 pagine) racconta di un viag-
gio metafisico dove il protagonista ricerca
un personaggio dall’esistenza incerta e i
confini tra l’immaginario e il reale si con-
fondono impercettibilmente. A condurre
in prima persona la narrazione è il protago-
nista: uomo d’origine europea che si spo-
sta in cerca del suo amico Xavier Janata
Pinto perso in India. Ma l’amico è vera-
mente esistito? La risposta nell’avvincente
epilogo.
In chiusura ecco Woobinda di Aldo No-
ve, fondamentale per capire cos’è stata la
letteratura “cannibale”, quel movimento
letterario italiano che alla fine degli anni
Novanta percepì in anticipo il cambiamen-
to in atto nelle arti, nel linguaggio e nei
costumi. È un racconto underground, de-
gno del Tarantino di Pulp Fiction – replica-
to con l’uscita di Superwoobinda nel 1998
con due storie in più - dove sin dalla prima
pagina descrive una società italiana perver-
sa, ubriaca di pubblicità, che si consuma
con la complicità della tv sullo sfondo dei
centri commerciali. In questi giorni così
difficili non è detto che la voglia di leggere
– o la predisposizione – nonostante il mol-
to tempo libero siano facili da trovare. E
allora, forse un libro breve, da finire in po-
che ore, può essere la migliore soluzione.
INSTANTBOOK
L’instant book del
momento è quello
di Paolo Giordano:
“Nel contagio, 70
pagine, Le Vele Ei-
naudi (e book, au-
diobook su Audi-
ble). Racconta l’e-
mergenza che stia-
mo vivendo a cau-
sa del Covid -19.
Dal 29 febbraio al-
la prima decade di
marzo, l’autore de
“La solitudine de i numeri primi”, già Pre-
mio Strega e Campiello Opera Prima - ol-
tre che scrittore è fisico - mostra la faccia e
i pericoli del primo virus su scala globale.
Ci fa vedere l’audacia e la sfacciataggine di
Covid-19 che «ci svela qualcosa che prima
sapevamo ma faticavamo a misurare: la
molteplicita` di livelli che ci collegano gli
uni agli altri, ovunque, nonche´ la com-
plessita` del mondo che abitiamo, delle
sue logiche sociali, politiche, economiche,
ma anche interpersonali e psichiche».
Considera aleatorio il fatto che l’Italia gui-
di trovata «sul podio di questa competizio-
ne ansiogena» perchè «non esistono più
confini, regioni, quartieri. Cio` che stia-
mo attraversando ha un carattere sovrai-
dentitario e sovraculturale. Il contagio è
la misura di quanto il nostro mondo è di-
ventato inestricabile». «La nostra efficien-
za è anche la nostra condanna - dice Gior-
dano - Il vagare simultaneo di 7 miliardi e
mezzo di persone è la rete di trasporti dei
coronavirus». Ci invita a riflettere: «L’epi-
demia cambia se cambiamo noi» e «Le
epidemie, prima ancora che emergenze
mediche, sono emergenze matematiche».
IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020
FUTURO&INNOVAZIONE
MEDICINAADISTANZA
Lospecialista ora visitaonline
Lastartup Doctorium consente consulti medici
tuttii giorniaqualsiasiorasenza uscire dicasa
FRANCESCALORANDI
lorandif@gmail.com
Un consulto medico con uno specialista,
in qualsiasi momento della giornata, sen-
za muoversi da casa, ma attraverso lo
schermo di un pc o di un dispositivo mobi-
le. L’emergenza sanitaria legata al corona-
virus ha inevitabilmente aumentato la do-
manda di un servizio di questo tipo: tutti
barricati in casa, chi con sintomi ricondu-
cibili al Covid-19, chi con patologie com-
pletamente differenti, e con l’impossibili-
tà di confrontarsi faccia a faccia con il pro-
prio medico, di far chiarezza sul proprio
stato di salute, di avere un parere preciso
dopo una visita.
Sicuramente, tra le eredità di questa
emergenza, ci sarà una maggiore doman-
da di servizi on line, di diverso tipo, anche
sanitario. E allora Doctorium, la startup
nata dall’idea di un gruppo di professioni-
sti italiani uniti dalla comune passione
per il proprio lavoro e dal forte interesse
per le moderne tecnologie, c’è da scom-
mettere che avrà molto successo.
La piattaforma ha l’obiettivo di risolvere
le difficoltà comunicative tra medico e pa-
ziente, offrendo due servizi integrati: uno
che prevede dei video-consulti in grado di
mettere in contatto in qualsiasi luogo e
momento un paziente con uno speciali-
sta, riducendo tempi, costi e distanze e
uno che include un servizio di telemedici-
CONCIARIO TESSILE
Unichimica S.r.l. Via Roma 292 | 36040 Torri di Quartesolo (Vi), Italy | Tel. 0444 582100 | Fax 0444 583100 | E-mail: info@unichimica.it
na, attraverso cui il paziente può monito-
rare i propri parametri vitali. Così, se un
tempo il medico veniva in casa per le visi-
te, ora arriva comunque al domicilio del
paziente, ma attraverso internet.
«Durante il nostro lungo percorso di pre-
parazione abbiamo capito in cosa consiste
la nostra missione: assistere con grande
professionalità, preparazione e umanità
chi ne ha bisogno riducendo nel contem-
po, laddove sia possibile, le difficoltà di
spostamento dal proprio ambiente dome-
stico», spiegano Eugenio Marino, Carmi-
ne Catalano, Oslavia De Domenico e Mi-
chela Carollo, i fondatori di Doctorium,
ciascuno con una specifica delega: chi cu-
ra i rapporti con le strutture sanitarie, chi
con i medici specialisti, chi con quelli di
medicina generale.
«Conosciamo bene le problematicità
dell’assistenza sanitaria», aggiungono,
«perché viviamo tutti i giorni, in prima
persona, l’esperienza del contatto diretto
con i pazienti e, per la stessa ragione sap-
piamo le necessità e le priorità dei pazien-
ti. Siamo giovani professionisti, apparte-
niamo alla generazione a cavallo tra l’ana-
logico e il digitale, e abbiamo la naturale
propensione a inserire l’innovazione in
ciò che è la tradizione».
I consulti con medici specialisti qualifica-
ti possono avvenire a qualsiasi ora, nei
giorni feriali e in quelli festivi, con tariffe
diverse che variano a seconda della dura-
ORAFO MECCANICO
GALVANICO
Lospecialista aportata ditastiera: l’ideadi quattro mediciannulla ledistanzeconil paziente
ta. Ogni utente ha poi un’area riservata,
dove può trovare anche scritto l’esito della
consulenza con la possibilità di caricare i
documenti clinici richiesti dal medico spe-
cialista o dal medico di medicina genera-
le. Il tutto all’interno di un sistema protet-
to nel quale i dati sensibili sono criptati.
La startup è stata selezionata nei giorni
ALIMENTARE DEPURAZIONE
scorsi tra le dieci finaliste della seconda
edizione di Mia Miss In Action, il pro-
gramma di accelerazione dedicato all’im-
prenditoria femminile, promosso da Digi-
tal Magics, il più importante business in-
cubator italiano, e dal Gruppo Bnp Pari-
bas in Italia, con il patrocinio del Comune
di Milano.
L’azienda
Unichimica è market leader
nella distribuzione dei prodotti di chimica
di base e concentra la distribuzione
nel Veneto, Trentino Alto adige,
Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.
UNI EN ISO
9001: 2015
CERTIFICATO N. 398
The Week 7
www.festivaldelfuturo.eu
WELLNESSPOD
Anchel’auto
èigienizzata
La crisi del coronavirus sta portando alla
ribalta tante interessanti iniziative che,
già in tempi non sospetti, puntavano a ri-
solvere il problema della igienizzazione
dei veicoli e, in particolare, di quelli condi-
visi o per il servizio pubblico. Yanfeng -
uno dei principali fornitori automobilisti-
ci al mondo di parti per abitacoli e cruscot-
ti - ha sviluppato Wellness Pod, un dispo-
sitivo antimicrobico unico che - in modali-
tà automatica - purifica e tratta l’aria inter-
na del veicolo e le superfici con luce Uv e
sostanze igienizzanti. Si gestisce tramite
un’interfaccia touchpad con controllo tra-
mite App installata su smartphone.
Le dimensioni contenute e le specifiche
bocchette regolabili permettono una per-
fetta integrazione all’interno dell’abitaco-
lo. «Abbiamo sviluppato il Wellness Pod
per offrire ai passeggeri l’esperienza di
viaggio più sicura e confortevole», spiega
Han Hendriks, di Yanfeng, «perchè la
maggior parte delle persone si preoccupa
molto della pulizia delle auto».
In particolare la tecnologia antimicrobi-
ca Uv Sanitizer igienizza le superfici inter-
ne e l’aria con la luce Uv-C, distruggendo -
come avviene in ambito ospedaliero - bat-
teri e virus per garantire un ambiente sa-
no per tutti i passeggeri. La circolazione
dell’aria si basa sul flusso Hvac reindiriz-
zato e le superfici esposte direttamente a
alla luce disinfettante Uv-C mostrano
una riduzione fino al 99,9% dei batteri
mentre anche le superfici indirette mo-
strano una riduzione del 95%. Speciali
sensori nel veicolo rilevano con precisio-
ne quali punti sono stati toccati e dove è
richiesta una pulizia più approfondita. Il
ciclo di sanificazione dura circa 30 minuti
e si attiva quando l’auto non è occupata.
AR_05458
8 The Week IL GIORNALE DI VICENZA
Domenica 29 Marzo 2020

Questi sono gli imprenditori che rendono possibile il progetto “Abil-mente” a Vicenza

Vicenza investe nel Le Testimonianze

dei ragazzi:

sociale innovativo
A me ad abilmente mi piace pitturare gli
sfondi, fare i collage, creare e colorare le il
lustrazioni, fare gli sgabelli. Insomma, mi
piacciono tutte le cose che facciamo!
È una soddisfazione poi mostrare alle per
sone i nostri lavori e vedere che piacciono
tanto. Per me venire ad Abilmente significa
lavorare in gruppo, imparare tante cose,

Ѐ costante e continuativo l’impegno con l’Associazione Engim Thiene a favore i Bambini

fare il mio dovere ed impegnarmi.
Sara

di tanti bambini e ragazzi con autismo e disabilità e le loro famiglie in Veneto.
forma diventa quotidianità i allarga e ricerca
empre più nuovi pazi Proprio come il lievi
to Proprio come la rivoluzione del lievito a
rivoluzione dell inclu ione Sabato 9 novembre
20 9 ngim Veneto ha voluto celebrare l inizio
ufficiale di due laboratori frutto di una lunga
rifle ione che ha portato come conclu ione il
con olidamento di una realtà avviata da alcuni
anni nell ambito della di abilità Pre ente e fu
turo i po ono forgiare olo in uno pazio par
ticolare in una Officina per que to i due nuovi
laboratori portano un nome eloquente un
nome che racchiude un en o profondo Offi
cina non può cinder i da un u o co tante delle
mani dal lavoro ince ante che porta le mani ad
delle Fate Abilmente mi piace perché facciamo tante
cose belle. Mi piace disegnare, colorare e
fare gli sgabelli. Mi piace l’esperienza che
sto facendo nel coro e festeggiare tutti insie
2005 me. Penso che Abilmente sia un progetto
importante perché da la possibilità a noi
Nascita ragazzi di prepararci per un lavoro, di la
i Bambini de le vorare insieme e di imparare cose nuove.
Fate Khaola
Quest’anno mi sono trovata bene a cantare
insieme ai ragazzi del coro, è come se fosse
2500+
la mia seconda casa. È sempre un’emozio
ne forte e un’esperienza meravigliosa.
Elisa
Famiglie
beneficiarie

72
operare fino a raggiungere un prodotto finale
Officina del Bello il nuovo pazio in cui i ragaz
zi di “Abilmente un ponte tra cuola e lavoro Progetti
po ono perimentare ed e primere tutta la loro
sostenuti
creatività con forme colori parole
l loro lavoro prende forma in autentici manu
fatti arti tici dove l inclu ione incontra la Bellez
za e ne diventa te timone per tutti coloro che
decidono di accoglierli Officina del Buono il 3500+
nuovo laboratorio del cor o “Operatore AgroA Sostenitori
limentare dedicato a ragazzi con certificazio privati

C
è aria di fe ta in ca a Abilmente,
Bianca Gumiero
una fe ta vera per que to anno for
mativo 20 9 20 che è iniziato con
una bella fe ta di inaugurazione
C è qualco a che va oltre il emplice taglio del
na tro c è qualco a che oltrepa a il mero ritua
le di inaugurazione c è qualco a che upera gli
ambienti nuovi che valica l atmo fera del nuovo
e inton o
Quando i parla di rivoluzione c è un a petto
che pe o non con ideriamo rivoluzione nel
Referente dei progetti uo ignificato etimologico richiama l azione di
di Vicenza
tornare indietro di volger i indietro un azio
339 4424799 ne che for e compiamo incon apevolmente in
realtà è il miglior modo per guardare in avanti
Quando i ogna quando i de idera un forte
cambiamento quando i rivoluziona una parte
di noi in realtà il primo ge to è uno guardo
ver o dietro di noi Co a c è dietro? Semplice
mente le no tre radici le fondamenta u cui
una Scuola come Engim pone le ba i le pa
role del Murialdo inclu ione na ce da qui da
uno guardo indietro per rilanciare un futuro di
cambiamento e un pre ente di cambiamento
Pre ente perché i due nuovi laboratori ono già
operativi e funzionanti porte aperte per acco
gliere ogni giorno ragazzi e ragazze uturo per
ché l innovazione parte da un idea che prende
ne cola tica uno pazio in cui le mani hanno Franco Antonello, de i Bambini delle Fate, con il figlio Andrea.
la po ibilità di tra formare emplici ingredienti
in un ri ultato buono per il palato e ignificativo
per il territorio Crediamo nell inclu ione per
ché è la materializzazione di una delle parole
del Murialdo non la ciare ne uno indietro
800+
a rivoluzione ta tutta qua girar i po tare lo Imprenditori
guardo non olo in avanti ma in tutte le direzio coinvolti
ni Perché e è vero che la normalità è guardare
olo in avanti la “norma di tenere lo guardo
dritto in avanti rivoluzione è ricordar i che po
iamo anche muovere la te ta po iamo guar
17 Progetto ge tito da Associazione ngim Thiene
progetto Abil mente
Regioni Marta Rigo 0445 36 4
dare il mondo da molti punti di vi ta la bellezza
ne è la omma a rivoluzione dell inclu ione è
attive
iniziata

Grazie a questi Imprenditori che ogni mese ci sostengono con il cuore nel Sociale

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